di Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria (Pa)
Sono stato eletto nel 2014 e ho ereditato un comune in dissesto, con molto tempo da impiegare per risolvere i tanti problemi che abbiamo ereditato. Abbiamo internalizzato il servizio di riscossione per gravare meno sulle tasche dei cittadini; abbiamo internalizzato il servizio dell’acqua, il servizio idrico, sempre per ridurre i costi dei cittadini; abbiamo internalizzato il servizio rifiuti e stiamo lavorando duramente per migliorare il servizio dei rifiuti. Ora vi chiedo: tutto questo sarebbe possibile se io lavorassi come sindaco part-time, e mi recassi a Roma come senatore nel nuovo Senato voluto da Renzi? Per queste ragioni io dico no, e voterò no al referendum costituzionale del 4 dicembre.