Oggi alla sede della stampa estera in Italia il M5S presenta le ragioni del NO al referendum. All’estero si conosce solo la propaganda governativa, fatta con soldi pubblici. È compito del M5S spiegare perché questa riforma cambia tutto in peggio mentre i problemi del Paese sono sempre tutti lì e non vengono neanche sfiorati. Una riforma che impone politici nominati dai partiti in Senato, pescandoli da quella che è la classe politica più corrotta d’Italia, a cui regala l’immunità come fosse un gioco a premi. Costringe i sindaci ad allontanarsi dalle proprie città per occuparsi di materie che non c’entrano col proprio territorio. Ovviamente, poi, la struttura del Senato resta tutta in piedi, con risparmio zero.
In più però sarà molto più difficile fare le leggi, con oltre dieci procedimenti in più.
Chi si trova all’estero per ragioni mediche, di studio o lavoro, può esercitare il diritto al voto facendone richiesta al proprio Comune (qui la procedura). Attenzione, siamo riusciti a dilazionare il termine entro il quale far giungere la richiesta al 2 novembre prossimo. Resta poco tempo, non far decidere altri per te