di Virginia Raggi
C’è fame di autobus a Roma ma la città si muove e lo fa partendo dalle periferie. Arrivano nella Capitale i primi dei nuovi 150 autobus. Questa mattina li abbiamo presentati ai cittadini con un giro sulla linea 558 Torre Maura-Gardenie. Con noi c’erano l’Assessore alla Città in Movimento Linda Meleo, l’Amministratore unico di Atac Manuel Fantasia, il presidente della commissione capitolina Mobilità Enrico Stefano e i parlamentari M5s Andrea Cioffi, Nicola Bianchi e Diego De Lorenzis.
I nuovi mezzi da oggi sono già in circolazione sulle strade della Capitale e serviranno soprattutto le periferie: da Rebibbia a Tor Vergata, da Cinecittà a Grottarossa, da Tor Sapienza a Porta di Roma, da Tor Lupara a Saxa Rubra fino a Centocelle. Ed oggi è stata anche l’occasione per presentare una novità che tanti romani ci hanno chiesto: il controllore fisso a bordo. Avvieremo una sperimentazione su cinque di questi nuovi autobus, su cinque diverse linee. Sarà uno strumento per contrastare l’evasione tariffaria che a Roma ha raggiunto livelli insostenibili.
La nostra priorità è migliorare il trasporto pubblico e la vita dei romani. Oggi si compie uno dei primi grandi passi in questa direzione. Perché sia chiaro a tutti: noi non vogliamo fare passi indietro ma investire per rilanciare Atac che deve restare pubblica. E i bus presentati oggi daranno nuova linfa ad un parco mezzi vecchio e che sconta la mancanza di investimenti non effettuati nel passato.
Ad ora sono già arrivati 25 nuovi bus. Entro novembre saranno 60 in circolazione a Roma mentre entro fine anno si toccherà quota 100, visto che a dicembre è previsto l’arrivo di altri 40 mezzi. I restanti 50 saranno operativi nei primi due mesi del 2017. Ma questo è solo l’inizio. Oltre i 150 ne arriveranno degli altri, circa una ottantina, che acquisteremo grazie ai fondi europei e alle risorse del Giubileo. Il bando partirà nei prossimi giorni e contiamo di averli entro il 2017.
Il nostro obiettivo è abbreviare le distanze. Siamo tutti cittadini romani e dobbiamo tutti muoverci agevolmente nella nostra città. Per questo stiamo anche lavorando per aumentare le corsie preferenziali. Insomma la città è ripartita e va nella direzione che volevamo: una Capitale in movimento.