di Dario Tamburrano, EFDD – M5S Europa
Ogni cittadino europeo paga 600 Euro l’anno per finanziare l’energia fossile. Soldi che si trovano efficacemente sepolti a pagina 12 del secondo allegato della comunicazione “Energia pulita per tutti”. I sussidi inefficienti al fossile sono citati nel testo principale, ma come penultimo argomento del penultimo paragrafo: ci riferiamo ai dati del Fondo Monetario Internazionale sugli aiuti diretti e indiretti provenienti dalla UE, e quindi da 500 milioni di cittadini.
La cifra totale parla di 300 miliardi di Euro solo nel 2015. Un vero e proprio scandalo inserito nell’ottimo lavoro di chi ha redatto 4400 pagine di documenti professionali, precisi e interconnessi. Tuttavia, la mancanza maggiore è una semplice questione di logica. L’energia fossile – sporca e letale climaticamente, sanitariamente, geopoliticamente – non deve essere sovvenzionata più di quella pulita.
E se non si vogliono eliminare le sovvenzioni ai fossili, che almeno si mettano sul piatto altrettanti 300 miliardi di Euro reali per nutrire l’energia verde. Basta con le prese in giro del liberismo straccione.
È fondamentale che il Movimento 5 Stelle faccia sentire la propria voce forte e chiara anche a livello europeo, poiché qui si decideranno le sorti del panorama energetico italiano. Continuerò ad essere il referente del tema energia a Bruxelles e insieme agli altri portavoce lavoreremo per mettere al centro la transizione energetica verso un sistema quanto prima basato al 100% su rinnovabili, per il bene del clima, delle comunità e dei cittadini.
Ci aspettano lunghe e intense battaglie per le quali tutta la vostra attenzione sarà fondamentale per aiutarci a contrastare le grandi lobby che sicuramente lavoreranno con immense risorse per tirare il freno a mano di un cambiamento che non solo è necessario, ma imperativo se vogliamo continuare a chiamarci “esseri viventi” su questo pianeta.
Inizia la battaglia di Dario Tamburrano: