Lo scorso Novembre, a seguito di numerose richieste di aiuto da parte dei volontari che lamentavano l’impossibilità di far adottare i cani, mi sono recato con Alfredo Riccio , insieme all’Avv. Paola Contursi e Stefania Greco Pres. LEIDAA-sezione di Battipaglia nel canile “Green Park” di Torre del Greco. Accompagnati ed autorizzati dai carabinieri della locale caserma siamo entrati nella struttura- in orario di apertura al pubblico- riscontrando una serie di palesi violazioni
Per di più, tutti i volontari che da anni segnalavano il presunto malfunzionamento della struttura, sono stati denunciati subito dopo l’ispezione e ció sembrerebbe quasi un atto ritorsivo nei loro confronti.
In seguito alle mie istanze, il canile è stato dapprima sequestrato, ed oggi, con ordinanza comunale è stato disposto “l’abbattimento e il ripristino dei luoghi“, in quanto la struttura, costruita nel Parco Nazionale del Vesuvio è del tutto abusiva.
È assurdo quindi che questa struttura abbia vinto per anni gare d’appalto e sia stata finanziata con soldi pubblici. Mi domando come sia possibile che fino al mio sopralluogo e alle mie denunce nessuno si fosse mai accorto di tutto ciò?
In queste ore sto provvedendo a diffidare legalmente i Sindaci dei comuni convenzionati affinché i 500 cani ivi detenuti siano ricollocati immediatamente presso strutture idonee, e solleciterò controlli stringenti al fine di tutelare gli animali.
Siamo purtroppo solo all’inizio di un percorso complesso e a volte rischioso, tanto c’è da fare ma stiamo scardinando un sistema sbagliato fatto di collusioni e omissioni, in cui il benessere animale è completamente ignorato, e i soldi pubblici, spesi senza alcun criterio nè controllo.