di Linda Meleo, assessore ai Trasporti del Comune di Roma
Oggi ho fatto un giro in autobus con una squadra di controllori Atac per dimostrare che siamo in prima linea contro l’evasione tariffaria.
Voglio che sia chiaro un concetto: fare il biglietto è un atto di civiltà e di rispetto nei confronti dei tanti romani che abitualmente prendono i mezzi. Abbiamo aumentato le task-force con oltre 300 controllori, tutti agenti di polizia amministrativa. Vogliamo che sempre più amministrativi Atac abbandonino le scrivanie per fare i controllori, così da migliorare il servizio su strada.
Grazie al nostro lavoro, da dicembre a oggi, sono arrivati a circolare altri 150 autobus e presto ne arriveranno di nuovi. Ricordo che la nostra amministrazione ha messo su strada i filobus che erano stati abbandonati per anni nel deposito Atac di Tor Pagnotta, segnando un altro passo verso una mobilità efficiente. Inoltre abbiamo attivato ben 487 telecamere sugli autobus per la sicurezza degli autisti e dei viaggiatori.
I romani hanno chiesto controlli e anche la nostra amministrazione chiede rispetto per chi paga il biglietto e per chi utilizza tutti i giorni il trasporto pubblico. La battaglia all’evasione è anche culturale, bisogna responsabilizzare i cittadini, quindi ” Non facciamoci riconoscere facciamo il biglietto”. Anche perché con l’acquisto del biglietto si contribuisce al miglioramento del servizio offerto ai cittadini.