Noi non parliamo di mafia, noi combattiamo la mafia

di Giancarlo Cancelleri

Qualcuno ha detto che il Movimento va in piazza ma non parla di temi.
“Fanno foto ma non stanno parlando di idee per la regione” ha scritto.
Questa cosa è ovviamente falsa. È falsa perché di idee e proposte ne abbiamo dette tante, il problema è che non ne parlano loro.

Poi hanno scritto che sì, in verità parlano un po’ di temi, però loro non parlano di mafia. Si si, hanno scritto proprio questo. Roba da teatro dell’assurdo: ci attaccano non su quello che diciamo ma su quello che non diciamo.

Dimenticano forse tutte le intimidazioni che il Movimento 5 Stelle ha subito in questi anni. Qui a Pietraperzia, l’anno scorso, è stata bruciata la porta di casa del nostro sindaco Antonio Bevilacqua (https://goo.gl/2nK5oS); due giorni fa, ad Alcamo, dove amministra un altro nostro sindaco, Domenico Surdi, hanno incendiato il portone palazzo comunale (https://goo.gl/8fgy7L); a Bagheria un pentito di Cosa Nostra rivela ai magistrati che da quando è arrivato Patrizio Cinque ai mafiosi “non sono rimasti nemmeno gli occhi per piangere perché lui li denuncia tutti. Non ti ci puoi nemmeno avvicinare” (https://goo.gl/aK8HXG).

Una cosa del genere avviene anche nelle intercettazione di Mafia Capitale, in cui Buzzi definisce il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, “incorruttibile” (https://goo.gl/cDZrH4).
A dire queste cose non è la gente per strada; le dice la mafia, la criminalità. Questo perché, evidentemente, hanno capito di che pasta sono fatti i nostri sindaci.

Poi abbiamo un senatore, Mario Giarrusso, che in questo momento è sotto tutela, perché è stato definito, in un’intercettazione del boss di Cosa Nostra Graviano “uomo pericolo per la mafia” (https://goo.gl/gW7geX).
Ancora: quando abbiamo presentato una legge all’Assemblea Regionale Siciliana per togliere il vitalizio ai condannati per mafia, tutti i partiti: il Pd, Forza Italia, Ncd, Udc… hanno votato contro! (https://goo.gl/vdmcZs)
Perché hanno votato contro? Non per fare un favore ai Cuffaro di turno, avranno probabilmente pensato: “metti che capiti a me un domani; perché privarmi del vitalizio?”.
E allora, a chi scrive queste scemenze sul Movimento, io rispondo con una frase semplice e con l’evidenza dei fatti: è vero, noi non parliamo di mafia; noi combattiamo la mafia!