di MoVimento 5 Stelle
Oggi si vota dalle 7 alle 23. Per votare MoVimento 5stelle e Di Maio Presidente devi mettere una sola X sul simbolo del MoVimento 5 Stelle. Non aggiungere altro. Qualsiasi altra cosa potrebbe annullare il tuo voto.
Per votare ci si deve recare nelle sezioni elettorali del proprio Comune di residenza. Le sezioni sono indicate sulla tessera elettorale e ogni Comune può fornire maggior informazioni sulle proprie sezioni. Per la Camera può votare chiunque abbia compiuto 18 anni entro il 4 marzo; per il Senato può votare chiunque abbia 25 anni, sempre entro il 4 marzo. Per votare serve un documento d’identità e la tessera elettorale: chi l’ha persa potrà chiederla agli uffici comunali competenti. Il sito del ministero dell’Interno dice che saranno aperti dalle 9 alle 19.
La nuova legge prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato: quello che ottiene più voti. Con il sistema proporzionale a ciascuna lista o coalizione di liste sono assegnati i seggi in proporzione ai voti ottenuti, calcolati a livello nazionale e poi redistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali.
Ogni candidato che concorre con sistema maggioritario è identificato sulla scheda elettorale perché il suo nome è scritto dentro un rettangolo che non presenta simboli ed è collocato in alto rispetto alla lista o alle liste collegate. Ogni lista o coalizione di liste è collegata a un solo candidato. Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali.
Per l’elezione della Camera dei deputati la scheda è rosa. Per l’elezione del Senato della Repubblica la scheda è gialla.
Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, “tagliando antifrode”, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Espresso il voto l’elettore consegna la scheda al presidente del seggio. E’ il presidente che stacca il “tagliando antifrode” e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la inserisce nell’urna.
Ciascuna scheda in un rettangolo ha il nome e il cognome del candidato nel collegio uninominale. Nel rettangolo o nei rettangoli sottostanti, sono riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di 2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo ordine di presentazione.
Per votare basta mettere una x sul simbolo della lista prescelta. E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Nella regione Valle d’Aosta (per la Camera e per il Senato) l’elettore esprime il voto tracciando con la matita un segno sul contrassegno del candidato prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene.
Buon voto a tutti!
Fonte