di Vito Crimi
Ieri si è insediata la Commissione speciale e i suoi membri hanno eletto me come Presidente. È un onore per me svolgere questo incarico e ringrazio tutti per la fiducia accordatami. Cercherò di ricoprire questo incarico all’insegna del rispetto di tutti i gruppi politici, dell’equilibrio fra le diverse componenti che ne fanno parte e della massima collegialità. Questa commissione riveste un ruolo importante, in quanto fino alla formazione del nuovo governo sarà il luogo in cui tutte le forze politiche potranno e dovranno confrontarsi nell’interesse unico dei cittadini.
La commissione Speciale è un organismo temporaneo, che rimane in carica fino all’insediamento delle Commissioni permanenti, per il disbrigo degli affari correnti. In pratica sostituisce le commissioni permanenti, che affronteranno temi specifici, e che si formeranno solo dopo il giuramento del nuovo governo, ed è chiamata ad esprimere pareri non vincolanti sugli atti del governo in carica, come i decreti approvati in Consiglio dei ministri a seguito di una legge delega.
Ad esempio, il precedente Parlamento ha votato una legge delega per la riforma del codice penitenziario e, nell’ambito di essa, il governo uscente ha emesso un decreto legislativo che cambia l’assetto del comparto penitenziario.
La Commissione speciale dovrà esaminare questo atto e spero e mi auguro che il governo tenga conto del parere della Commissione sia su questo che su tutti gli altri temi che affronteremo. L’atto più importante che sarà esaminato sarà il documento di economia e finanza (Def), è un documento all’interno del quale vengono messe per iscritto tutte le politiche economiche e finanziarie dei prossimi anni.
Mi farò garante del fatto che ciò che produrrà la Commissione sia il frutto della massima condivisione tra le forze politiche nell’interesse unico dei cittadini.
Il MoVimento 5 Stelle ha eletto un presidente della Camera, due vicepresidenti di Camera e Senato ed otto segretari, fra i due rami del Parlamento. Abbiamo già dimostrato di essere una forza responsabile, garante degli equilibri istituzionali. Il mio lavoro, come presidente, intende seguire questa linea tracciata dai miei colleghi, ed intendo svolgerlo come ho sempre portato avanti i miei impegni da parlamentare, con serietà e nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini.