di Chiara Appendino
Quella della corretta gestione dei rifiuti è una sfida che nessuno di noi può permettersi di perdere. Come tutte le tematiche ambientali, si tratta di una responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future e dell’intero Pianeta.
Per questo motivo quello della riduzione dei rifiuti e in particolare della componente indifferenziata è stato un tema che abbiamo affrontato in maniera insistente durante la campagna elettorale e sul quale ci siamo adoperati sin dal giorno del nostro insediamento.
Proprio in questi mesi stiamo vedendo il frutto di questo lavoro. Attualmente l’estensione della raccolta differenziata è in corso nei quartieri di San Salvario, Santa Rita e Vanchiglietta-Regio Parco.
Successivamente a questa fase verrà avviato un piano per estendere la raccolta porta a porta in tutti i restanti quartieri, anche prevedendo diversi metodi di raccolta laddove quello di cui sopra non sia applicabile. Così facendo prevediamo di raggiungere altri 400mila residenti, applicando il modello del porta a porta in tutta la Città.
Tutto questo è stato definito nell’ambito di un accordo quadro con il gruppo Iren, con una modifica al contratto di servizio tra Città di Torino e Amiat SpA. A quest’ultima l’Amministrazione riconoscerà 11 milioni di euro annui, in aggiunta a quanto previsto dal contratto in essere e in maniera progressiva negli anni di estensione.
Ringrazio l’Assessore all’ambiente della Città di Torino, Alberto Unia, Amiat e tutte e tutti i cittadini che hanno a cuore questo importante tema per la Comunità e che si adoperano per effettuare al meglio la raccolta differenziata.
Andiamo avanti con l’obiettivo di ridurre quanto più possibile i rifiuti in Città.