di Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico
Oggi ho letto un articolo divertentissimo sul Corriere della Sera (lo trovate qui). Raccoglie le lamentele di alcuni ex parlamentari a cui toglieremo i vitalizi tra pochi giorni. Uno piange miseria perché da 4.700 euro al mese grazie alla nostra delibera prenderà 2.500 e parla di atto illiberale.
Ma dico io: ma se hai versato contributo per avere una pensione di 2.500 euro perché te ne davo dare il doppio? Questa è giustizia, altro che illiberalità. Un altro dice che da 2.000 passerà a 400 ed è una rapina. Quindi parliamo di un ex parlamentare che ha versato contributi solo per avere una pensione minima. Capite questa gente? Quando erano in parlamento non hanno mosso un dito per alzare le pensioni minime perché tanto loro avevano il vitalizio che valeva 5 volte tanto. Adesso lo Stato se ne frega di difendere chi ha i privilegi e pensa a proteggere i più deboli. Potete piangere e strepitare quanto volete, tanto non si torna indietro.
NOI I VITALIZI VE LI TOGLIAMO. Mettetevi l’anima in pace.