di Luigi Di Maio
In questi giorni non è mancata la compattezza del Governo. Devo ringraziare il ministro degli Esteri Moavero e il premier Conte perché abbiamo fatto un gioco di squadra che sarà molto importante per le altre emergenze. Siamo stati compatti sulla linea da tenere, anche perchè bisognava contrattare con altri Paesi. Il Governo è stato ed è compatto sulle decisioni prese.
Faremo giustizia sulle vittime del ponte Morandi. Prima di tutto il ponte non lo può ricostruire Autostrade, al massimo possono dare i soldi, ma i lavori devono essere fatti da un’azienda di Stato in modo da controllare la qualità della ricostruzione. Numero due: stiamo per desecretare i contratti di Autostrade e togliergli le concessioni. E numero tre: quando noi parliamo di nazionalizzazione di Autostrade lo facciamo perché l’alternativa è ridarle a Benetton e sono sicuro che nessuno nel governo voglia ridare ai Benetton le Autostrade e visto come si sono comportati, che stavano a festeggiare mentre noi stavamo estraendo i morti dalle macerie.
C’è chi mi fa notare che avevo chiesto le dimissioni di Angelino Alfano perché indagato per abuso di ufficio, ma mica c’era bisogno di un’indagine per chiedere le dimissioni di Alfano? Andavano chieste comunque, si doveva dimettere in quanto tale, Alfano ne aveva fatte già abbastanza. Ora è un privato cittadino e non voglio infierire su di lui ma all’epoca ogni motivazione era buona per chiedere le dimissioni di Alfano