di Stefano Vignaroli, Presidente Commissione d’inchiesta sui rifiuti
“L’opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove Forse il mondo intero, oltre i confini di Leonia, è ricoperto da crateri di spazzatura, ognuno con al centro una metropoli in eruzione ininterrotta. I confini tra le città estranee e nemiche sono bastioni infetti in cui i detriti dell’una e dell’altra si puntellano a vicenda, si sovrastano, si mescolano” Italo Calvino (1972)
Siamo invasi dai rifiuti, ne facciamo troppi e spesso inutilmente. Tentiamo di nasconderli bruciandoli o sotterrandoli o peggio li disperdiamo nell’ambiente. Paradossalmente più rifiuti facciamo e più il PIL cresce e quindi, secondo i canoni dell’economia moderna, il nostro benessere si dice che cresca. Chi gestisce i rifiuti fa business e, come tutti i settori altamente remunerativi e complessi, il mondo dei rifiuti si presta agli illeciti, agli appetiti delle mafie, della criminalità o degli imprenditori ingordi.
Abbiamo una sfida: dare un freno agli illeciti e valorizzare sempre di più la legge sugli ecoreati che con tanta fatica ed orgoglio abbiamo fatto approvare nella scorsa legislatura. Nessun illecito ambientale deve essere impunito e nessun cittadino deve sentirsi abbandonato dalle Istituzioni.
Per questo metto a disposizione l’indirizzo mail segnalazioni.ecomafie@camera.it per eventuali segnalazioni, purché siano ben circostanziate e consone ai poteri della commissione del ciclo illecito dei rifiuti in base alla legge istitutiva del 7 agosto 2018 n. 100.
Ringrazio il Movimento 5 Stelle per avermi dato l’orgoglio e la responsabilità di ricoprire la Presidenza della Commissione Ecomafie. Sarà un duro lavoro insieme a tutti i colleghi, in primo luogo ai colleghi del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato. Auguro a tutti i componenti della Commissione e a tutti gli organi di controllo di lavorare in sinergia e con professionalità e passione.