di Laura Ferrara, EFDD – Movimento 5 Stelle Europa
Spesso negli altri Stati membri europei il pericolo rappresentato dalle mafie è sottovalutato, ritenendo che il fenomeno interessi soltanto alcuni territori italiani. Il blitz che ha portato nei giorni scorsi a 90 arresti per associazione mafiosa e narcotraffico tra l’Europa e il Sud America dimostra ancora una volta, al contrario, che la criminalità organizzata è un fenomeno diffuso e non esclusivamente italiano. Alla luce di ciò, come relatrice del Report sulla lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione al Parlamento europeo, ho inviato oggi una lettera al Commissario UE per l’Unione della Sicurezza Julian King, chiedendo l’elaborazione di una proposta legislativa che preveda norme minime comuni a livello europeo.
L’operazione, coordinata dalla Direzionale nazionale antimafia e dalla Dda di Reggio Calabria, è stata possibile solo grazie alla cooperazione delle forze di Polizia e della Magistratura di Italia, Germania e Paesi Bassi. Ciò dimostra che la criminalità organizzata deve essere combattuta con regole comuni e riconoscendo il reato di associazione mafiosa, sulla falsariga dell’articolo 416 bis del codice penale italiano, a livello europeo.
La possibilità di una condivisione di norme minime comuni, che includono anche una migliore circolazione delle informazioni all’interno dell’Unione europea e la creazione di un’unità speciale di Europol, renderebbe sempre più efficace la lotta alle mafie. Superare le differenze fra le normative degli stati membri per permettere una migliore cooperazione delle forze dell’ordine a livello europeo e combattere più efficacemente le mafie.
Il MoVimento si è sempre impegnato in ogni istituzione nella lotta contro la mafia e la corruzione, e anche nel Parlamento europeo abbiamo portato avanti questa battaglia. Gli interessi economici in gioco sono enormi: i proventi delle attività criminali vengono reinvestiti spesso nell’economia degli altri Paesi europei, privi di idonei strumenti di contrasto. La cooperazione a livello europeo è essenziale per sconfiggere la criminalità organizzata