La manovra del popolo sta per diventare legge dello Stato. Dopo soli 6 mesi di Governo arriva una legge di bilancio che realizza punti essenziali del nostro programma. La stiamo approvando in ritardo, ma sia chiaro il motivo: per la prima volta da anni è una manovra tutta Made in Italy, chi ci ha preceduto si è sempre limitato a fare il copia e incolla dei diktat di Bruxelles.
Il Governo del cambiamento ha condotto una lunga trattativa in Ue per dare al Paese una legge di bilancio che tiene conto esclusivamente degli interessi e delle istanze dei cittadini. Ci siamo impegnati per non voltare le spalle agli italiani e, dopo un dialogo serrato, siamo riusciti ad evitare la procedura d’infrazione mantenendo tutte quelle misure necessarie per far ripartire il Paese e per ridare speranza alle persone.
È un testo coraggioso, che rilancia la crescita economica e sociale dell’Italia grazie a interventi attesi da anni come il superamento della Legge Fornero e il reddito di cittadinanza. Stiamo varando una manovra espansiva basata sul rilancio degli investimenti pubblici per favorire cittadini e imprese.
Le Camere spesso sono state derubricate al ruolo di passacarte mentre le decisioni le prendeva qualche tecnocrate. Oggi è all’esame del Parlamento una manovra scritta nel pieno rispetto della volontà popolare, che non segue più la strada scellerata delle politiche di austerity intraprese dai Governi precedenti. È una svolta storica dopo anni di lacrime e sangue. Il Parlamento sta lavorando anche tra Natale e Capodanno perché vogliamo mantenere quanto promesso ai cittadini. La manovra del popolo è la risposta alla richiesta di cambiamento che arriva dal Paese. Ed è solo l’inizio.