“Per eliminare le liste d’attesa basta staccare i condizionatori“. Per ridurre le lunghe code al pronto soccorso, il direttore generale nominato dal PD e finito agli arresti domiciliari, Emilio Duca, aveva trovato questa “soluzione”. Continuano ad emergere nuovi scandalosi dettagli dalle intercettazioni dell’inchiesta sulla sanità dell’Umbria dopo le dimissioni della Governatrice PD, Catiuscia Marini. La frase vergognosa risale allo scorso 13 luglio quando a Perugia c’erano 32 gradi e il 53 per cento di umidità. Duca, con un incarico da 140 mila euro lordi all’anno e con la nomina ricevuta direttamente dalla presidente della Regione Catiuscia Marini, è stato intercettato durante un pranzo con Maurizio Valorosi, direttore amministrativo anche lui ai domiciliari, e un amministratore della gestione del Cup.
Ma si può anche solo arrivare a pensare di spegnere i condizionatori per far andare via i pazienti in fila nell’ospedale? Nel sistema PD della sanità umbra evidentemente era possibile. Il silenzio imbarazzante e imbarazzato del segretario Zingaretti pesa come un macigno. E pensare che un punto del programma di Zingaretti alle primarie del Partito Democratico era concentrato proprio sui tempi lunghi della sanità e sulle liste d’attesa!
Che dice Zingaretti di questa ennesima indegna intercettazione? Possibile che dopo non aver espulso i suoi uomini coinvolti nell’inchiesta non abbia neanche la volontà politica di prendere le distanze da questa ennesima mancanza di rispetto nei confronti di chi soffre?
Come MoVimento 5 Stelle, abbiamo immediatamente individuato l’importanza di ridurre le liste d’attesa nella sanità. Alla prima legge di bilancio, abbiamo messo 350 milioni per potenziare i servizi di prenotazione implementando i Cup digitali e tutte le misure per rendere più efficiente il sistema. Grazie al nostro intervento i Direttori Generali delle ASL dovranno rispettare i tempi massimi previsti per legge, altrimenti saranno rimossi dal loro incarico e, se i tempi previsti per legge non saranno rispettati dalle aziende sanitarie, i cittadini potranno andare in una struttura privata (accreditata) senza ulteriori oneri economici, pagando solo il ticket.
Tutto quello che il PD, in 5 anni di Governo, non ha mai fatto. Da Letta a Renzi fino a Gentiloni, il PD è riuscito nell’impresa di non mettere un solo euro per provare a risolvere questo grave problema per i cittadini. E lo scandalo nella sanità umbra, con il “sistema criminale” portato alla luce dagli inquirenti, dimostra che da quelle parti nulla è cambiato.
Per eliminare le liste d’attesa non basta staccare i condizionatori degli ospedali, sei d’accordo Zingaretti?