Quando il MoVimento 5 Stelle dice che è in corsa una nuova tangentopoli e che la corruzione è un male ancora in salute nel nostro Paese, evidentemente non sbaglia. Ma qui il problema non è avere ragione o torto, dire “l’avevamo detto”.
Gli arresti di questi giorni e i continui casi di mazzette, tangenti e corruzione che hanno investito i partiti restituiscono il volto peggiore della Politica, quella che ha determinato la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni.
Qui parliamo di politici e amministratori locali, di dirigenti a cui la Procura imputa manipolazioni nelle nomine, corruzione elettorale e scarso senso della legalità. Non possiamo rimanere inermi, non è il momento di nascondere la testa sotto la sabbia o testimoniare fiducia a chi sta infangando nuovamente il volto delle istituzioni.
Ci aspettiamo un gesto di responsabilità sul sindaco di Legnano ora agli arresti, da chi come noi ambisce al cambiamento: si allontanino questi soggetti per rispetto nei confronti degli italiani. Diano l’esempio che il M5S non ha mai esitato a consegnare ai cittadini: un MoVimento nato sulla difesa della Legalità e che non cederà terreno, né oggi né mai, sulla corruzione. L’Italia ha bisogno di una lotta senza quartiere contro questa emergenza, non di difese imbarazzanti o silenzi complici come quello del Pd di Zingaretti, che è persino peggiore di quello di Renzi sulla Boschi: una forza con la coscienza evidentemente sporca su questi temi.
Piena fiducia nella magistratura ma pugno di ferro contro chi vuole rovinare il Paese. Il MoVimento 5 Stelle non lo permetterà. Perché qui non si tratta di insulti a nessuno, nessuno attacca nessuno, piuttosto sono certi politici che attaccano i cittadini intascando tangenti. Questa gente va immediatamente allontanata dalla cosa pubblica!