Mai più bambini strappati ai genitori attraverso sistemi basati su violenze, abusi, lesioni, manipolazioni, raggiri, pressioni psicologiche! Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede rispondendo in aula alla Camera ad una interrogazione a prima firma Stefania Ascari (Movimento 5 Stelle) sull’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ ha annunciato un monitoraggio capillare ad ampio raggio in tutta Italia sull’andamento generale delle procedure di affido di minori. Una azione partita proprio da Bologna e Reggio Emilia al centro dell’inchiesta che ha travolto la Val d’Enza e sconvolto l’Italia. Intanto i parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Camera hanno presentato una disegno di legge per istituire una Commissione d’inchiesta parlamentare sugli affidi di minori e le responsabilità di chi ha abusato di loro.
Questa la risposta in aula del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede:
“E’ importante tornare a parlare di un argomento che sta scuotendo notevolmente la coscienza sociale del Paese e rispetto al quale il Ministero della Giustizia, nei limiti delle sue competenze, ha prontamente attivato tutti i suoi poteri di verifica e approfondimento delle questioni relative alla correttezza dei procedimenti di affido e, più in generale, dell’operato giurisdizionale.
In questa direzione tengo a ribadire che già da una settimana l’ispettorato è al lavoro per gli accertamenti del caso e che, anche tenuto conto della delicatezza degli interessi coinvolti, si opererà con il massimo rigore possibile, fermo restando il rispetto delle prerogative della magistratura nel cui merito non entro.
Devo specificare e preciso (….) che ci sono delle competenze che vengono fissate per legge e le competenze rispetto al lavoro degli assistenti sociali non sono del Ministero della Giustizia ma sono degli Enti Locali.
Questo non vuol dire che il Ministero della Giustizia non farà di tutto, insieme a tutto il Parlamento, per cercare di individuare strumenti e meccanismi che possano consentire un monitoraggio dettagliato di quello che accade, perché chiaramente cerchiamo di garantire giustizia anche oltre quelle che sono le competenze del Ministero.
Sul piano normativo mi risulta che ieri è stata avanzata dal parlamentare Devis Dori (Movimento 5 Stelle), in Commissione giustizia, la richiesta al fine di deliberare un’indagine conoscitiva congiunta con la Commissione affari sociali sul sistema di gestione dei minorenni sottratti illegittimamente alle famiglie di origine con le relative audizioni, ciò al fine di stimolare proposte normative in tema di una più stringente disciplina delle procedure di affido dei minori, in particolare di quelle cautelari, nonché circa l’impiego di metodi suggestivi utilizzati sui minori durante le sedute di psicoterapia.
Proposte, queste, che sarà mio impegno tenere in debita considerazione per interventi normativi, in collaborazione costruttiva con il Parlamento, con tutto il Parlamento.
Ad ogni modo, per tenere alto il livello di guardia sulla questione, mi sono prefissato l’obiettivo di un monitoraggio capillare e ad ampio raggio sull’andamento generale delle procedure di affido su tutto il territorio, incrociando il più possibile i dati che provengono dai diversi uffici giudiziari, al fine di poter fare emergere ogni eventuale profilo di dubbio sulla correttezza dell’operato degli addetti ai lavori”.