IL DIRITTO ALLA SALUTE NELL'ERA DIGITALE
Quale sarà il futuro sanità? Un possibile scenario ce lo fornisce Paolo Fiorentino: "Sicuramente un diritto alla salute attraverso l'utilizzo di strumenti digitali fornisce le possibilità di curarci con un click in maniera molto facile e quindi di poter vivere sani e meglio".
Pubblicato da Associazione Rousseau su Venerdì 19 luglio 2019
In Italia stenta a consolidarsi il diritto alla salute attraverso l’utilizzo di strumenti digitali. Esistono differenze regionali e locali nell’ambito di contenuti e modalità di accesso che impongono senz’altro riflessioni e azioni adeguate.
Alcuni vantaggi della sanità digitale sono: la dematerializzazione, cioè la sostituzione del cartaceo con i dati digitali che si traduce in risparmio di tempo e di risorse; l’accesso al web con abbattimento di barriere e di confini e lapossibilità di poter accedere direttamente ai dati in tempo reale, in modo da poter organizzare meglio quella che è la gestione della prevenzione, della diagnosi, della cura e della riabilitazione personalizzata. In poche parole più efficienza e più efficacia.
Alcuni strumenti digitali che possiamo elencare sono: il Fascicolo Sanitario Elettronico che è un contenitore multimediale, se così possiamo definirlo, che permette di interagire sia al paziente sia agli operatori sanitari.
All’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico possono essere contenuti tutti i dati, in forma digitale, che fanno capo alla storia sanitaria del paziente.
Esistono, poi, i sensori portatili che afferiscono all’internet delle cose che possono misurare parametri come: pressione arteriosa, glicemia e battito cardiaco. Gli stessi sensori inviano al medico curante i dati e quindi il medico curante può controllare in remoto e fare un’attività di prevenzione, diagnosi e cura a distanza.
Ma è senza dubbio l’intelligenza artificiale lo strumento che può rivoluzionare maggiormente il settore sanitario. È lo strumento che amplifica le capacità innovative di altri strumenti. Ci dà la possibilità, ci aiuta in poche parole, a fare diagnosi, impostare una cura, una terapia che, in tempo reale, è in grado di gestire i dati sanitari del paziente e integrarli con una grande mole di database. Con l’intelligenza artificiale si aprono, anche, le porte alla chirurgia robotica guidata, sempre più precisa e performante. Oppure apre la via a nuovi modelli di prevenzione e cura ponendo come base quello che è il corredo genetico di ciascuno di noi.
Che dire quindi della sanità del futuro? Sicuramente un diritto alla salute attraverso l’utilizzo di strumenti digitali fornisce le possibilità di curarci con un click in maniera molto facile e quindi di poter vivere sani e meglio.