Finalmente una buona notizia da Bibbiano. Quattro dei sette bambini coinvolti nel business degli affidi, svelato dall’inchiesta “Angeli e demoni”, sono già tornati dai propri genitori naturali. A fare chiarezza sull’intera vicenda ci penserà la magistratura, ma intanto si cominciano a intravedere segnali importanti. I giudici del Tribunale dei minori hanno disposto il rientro in famiglia dei piccoli e ci auguriamo che presto, se la situazione lo consente, possa accadere la stessa cosa anche per quelli che sono ancora lontani dalle proprie mamme e dai propri papà.
Il MoVimento 5 Stelle è da sempre sensibile al tema della tutela dei minori, e le iniziative intraprese in materia – a partire dalle norme contenute nel pacchetto di leggi per il contrasto della violenza di genere – lo dimostrano. Mentre altri partiti ignorano quanto accaduto in Emilia Romagna o peggio, fingono di non vedere, noi ci stiamo impegnando a fondo su tutti i fronti. Da una parte l’iniziativa parlamentare, con la proposta di istituire una commissione di inchiesta, dall’altra la solidarietà concreta alle famiglie spezzate della Val d’Enza. Continueremo a lavorare come stiamo facendo per evitare che in futuro possano esserci altri bambini strappati alle proprie famiglie d’origine per denaro e, allo stesso tempo, per garantire piena giustizia alle vittime.
Se qualcuno ha sbagliato, pagherà fino in fondo per i propri errori. Nessuno sconto per chi fa business sulla pelle dei più piccoli.