“Ho letto del carcere per gli evasori e mi sono deciso: andrò in piazza San Giovanni contro questo Governo”. Parole e musica di Silvio Berlusconi che abbraccerà Matteo Salvini sul palco per attaccare il carcere contro i grandi evasori, la misura che abbiamo previsto nella prossima Manovra.
Proprio lui, condannato per frode fiscale, (cioè per aver sottratto alla collettività milioni di euro con imbrogli, raggiri, malafede, truffa) torna in campo per tenere fuori dalle galere i disonesti, quelli che portano milioni di euro nei paradisi fiscali, quelli che si mettono a tavolino per capire come continuare a fregare chi si spacca la schiena ogni giorno per dare da mangiare alla propria famiglia.
Il grande evasore è nemico anche di quei commercianti, negozianti, piccoli artigiani che a volte sono costretti a dichiarare allo Stato senza riuscire a pagare perché hanno problemi ad arrivare a fine mese o devono scegliere tra le tasse e il salario dei propri operai. O addirittura sono creditori dello Stato.
Stangare i pochi grandi evasori significa aver i soldi per abbassare le tasse a tutti coloro che le hanno sempre pagate. Questo è un Patto con le persone oneste di questo Paese.
Se abbiamo gente come Berlusconi dall’altra parte della barricata significa solo che la direzione intrapresa è quella giusta. C’è bisogno del sostegno da parte di tutti in questa battaglia di civiltà. Diamo, tutti insieme, un segnale forte a chi ha sempre rubato alla collettività e costringiamolo a ripagare tutto quello che ci ha portato via anche grazie ad una politica connivente, che per anni ha fatto la guerra ai piccoli mostrandosi debole con i forti.
È il momento di cambiare registro, lo dobbiamo alle future generazioni. Ai giovani. Lo Stato ha il dovere di andare a prendere questi milionari che portano i soldi nei paradisi fiscali.
Berlusconi da una parte, le persone oneste di questo Paese dall’altra: è una sfida storica per la legalità, contro delinquenti e criminali, e dobbiamo vincerla. La grande evasione è come la corruzione. Va combattuta!