Durante il nostro primo anno di Governo ci siamo occupati delle emergenze sociali di questo Paese realizzando il Decreto Dignità per combattere il precariato, il Reddito di Cittadinanza per milioni di persone in difficoltà e Quota 100 per restituire il diritto alla pensione a centinaia di migliaia di lavoratori. In questa seconda Legge di Bilancio iniziamo un percorso virtuoso per tagliare le tasse ai cittadini e rilanciare l’economia.
Ecco alcuni dei nostri provvedimenti in questa Manovra:
-Meno tasse in busta paga per i lavoratori.
Abbiamo deciso di mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori dipendenti grazie al taglio del cuneo fiscale. Arriveranno in busta paga centinaia di euro in più a milioni di lavoratori. È solo l’inizio per rilanciare i consumi, far ripartire la domanda interna e la vendita al dettaglio con vantaggi sensibili per commercianti e piccoli imprenditori.
-Più soldi alle famiglie con il raddoppio del bonus asili nido e l’estensione del bonus bebé.
Questa Legge di Bilancio finalmente pone l’attenzione sul welfare familiare: bonus bebè per tutte le famiglie e raddoppio dei fondi per gli asili nido fino a 3.000 euro. Una piccola rivoluzione che porterà all’assegno unico familiare nel 2021.
-Nessun aumento dell’Iva su pane, pasta, carne e tanti altri prodotti quotidiani.
Non era affatto scontato ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo trovato 23 miliardi per scongiurare la “Tassa Salvini”, un aumento dell’Iva che sarebbe costato 600 euro all’anno in media a famiglia. Sarebbero aumentati pane, latte, carne e tantissimi beni primari: per gli italiani sarebbe stato un salasso. Altro che nuove tasse!
-Abolizione del superticket sanitario.
Era una nostra battaglia storica che abbiamo portato a compimento. Diciamo basta ad una tassa iniqua sulla salute che colpiva anche i redditi più bassi. Il superticket poteva arrivare fino a 10 euro su ogni visita specialistica, quindi per un malato si tratta di un risparmio potenziale anche molto superiore. Inoltre abbiamo messo 2 miliardi in più per gli interventi di edilizia sanitaria e ci saranno 2 miliardi in più nel Fondo Sanitario Nazionale rispetto allo scorso anno.
-Confermato il regime forfettario al 15% per le partite Iva che fatturano fino a 65.000.
Su questo punto siamo stati irremovibili. Altre forze politiche volevano cancellare il regime agevolato per le partite Iva, ci siamo opposti fermamente e lo abbiamo conservato. Lo abbiamo sempre detto: le partite Iva non si toccano!
-Più soldi per i Vigili del Fuoco tra straordinari e adeguamento degli stipendi.
Tutti li chiamano eroi, ma nessun Governo aveva mai fatto così tanto per i Vigili del fuoco. Avranno finalmente il giusto riconoscimento con l’equiparazione stipendiale alle altre Forze dell’ordine, ulteriori 500 assunzioni e un incremento di 2 milioni di euro per gli straordinari. Dopo decenni di promesse mai mantenute, arrivano i fatti per chi rischia la vita ogni giorno e getta sempre il cuore oltre l’ostacolo.
-Oltre 4 miliardi di investimenti verdi.
Per la Manovra verde, il così detto Green New Deal, stanziamo 10 miliardi del triennio, tra fondi aggiuntivi (4,2 miliardi) e fondi già presenti nel bilancio dello Stato in favore dello sviluppo sostenibile, delle infrastrutture sociali e degli incentivi alle fonti rinnovabili. Nei prossimi 15 anni i fondi avranno una dotazione complessiva di circa 60 miliardi. È il momento di agire contro il cambiamento climatico, creando nuovi posti di lavoro.
-Confermati i bonus edilizi e aggiunto il bonus facciate.
Proroghiamo le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica (Ecobonus al 65%), per le ristrutturazioni edilizie (detrazione al 50%) e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito della ristrutturazione. Inoltre introduciamo per il 2020 una nuovissima detrazione pari al 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il “bonus facciate”).
-Confermata Industria 4.0 e aggiunto il bonus per ricerca e sviluppo.
Tutto il pacchetto di agevolazioni Industria 4.0 vale per il solo 2020 ben 7 miliardi di euro, tutti a favore delle imprese italiane. Rifinanziata anche la Nuova Sabatini, che consente finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari. In più, per le imprese ritornerà l’Aiuto alla crescita economica (ACE). E aggiungiamo un nuovo bonus per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative.
-Deduzione al 100% dell’Imu sui capannoni industriali anticipata al 2022.
L’Imu sugli immobili produttivi è un’ingiustizia, perché va a colpire strutture che creano ricchezza come se fossero fonti di rendita. Abbiamo iniziato ad aumentare la deduzione sull’Imu già dalla scorsa Manovra. Ora anticipiamo al 2022 la deduzione totale al 100%.
Questi sono solo alcuni dei provvedimenti che abbiamo portato a casa grazie a questa Legge di Bilancio.
A gennaio rilanceremo con un programma di ampio respiro per rilanciare occupazione e diritti. Siamo convinti e fiduciosi che la strada imboccata sia quella giusta.