Avevamo promesso di fare qualunque cosa per sostenere le imprese italiane in questo momento di grave emergenza economica. Ieri il Governo ha approvato in Consiglio dei Ministri un intervento poderoso che mobiliterà fino a 400 miliardi di credito per le imprese, aggiuntivi rispetto ai 350 miliardi del Cura Italia. Un’operazione complessiva da 750 miliardi con la quale puntiamo a rilanciare il sistema produttivo italiano.
Ecco i punti fondamentali del decreto:
INTERVENTI PER LE IMPRESE
– garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia;
– garanzia fino al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti fino a 800.000 euro, senza valutazione andamentale;
– garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro senza valutazione andamentale
STOP TASSE
– Sospendiamo i pagamenti fiscali, i contributi e le ritenute anche per i mesi di aprile e maggio
SOSPESI TUTTI I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
– Proroghiamo fino al 15 maggio il blocco di tutti i procedimenti amministrativi
GOLDEN POWER
Lo Stato potrà bloccare eventuali operazioni di acquisizione di aziende che sono espressione dell’interesse nazionale. La norma è valida per un ventaglio più ampio di settori rispetto a prima, dall’agroalimentare a quello sanitario. Ha un ambito di applicazione anche a livello europeo, proteggendoci da scalate ai danni del nostro patrimonio produttivo e industriale. Ed è estesa anche alle piccole e medie imprese strategiche per lo sviluppo del sistema-Paese.
L’intervento, quindi, abbraccia più direzioni: da un lato assicuriamo la liquidità alle piccole e medie imprese che rappresentano gran parte del nostro tessuto produttivo e lo rendono eccellente nella loro specificità, dall’altro proteggiamo i nostri asset strategici e diamo respiro alle nostre aziende prendendoci cura anche di quelle votate al commercio estero.
Lo Stato ha il dovere di dare alle imprese tutti gli strumenti utili per ripartire. Dare ossigeno alle aziende italiane, incentivando il Made in Italy in questo momento di difficoltà, significa dare loro la possibilità di continuare a lavorare e garantire i posti di lavoro. Gli imprenditori italiani hanno saputo sempre rialzarsi nei momenti di crisi. Questo intervento poderoso è semplicemente il modo che ha lo Stato per dare fiducia a quegli imprenditori che hanno rappresentato e che rappresentano l’orgoglio dell’Italia nel mondo.
Ma non finisce qui. Stiamo già lavorando al prossimo decreto di aprile in cui estenderemo ed amplieremo le misure che abbiamo realizzato nel Cura Italia. Inoltre, con il Reddito di emergenza sosterremo tutte le famiglie che sono state messe in ginocchio da questa crisi perché nessuno dovrà rimanere indietro. Non dobbiamo mai smettere di guardare avanti con fiducia: il Paese tornerà a correre.