La lotta alle mafie da parte del MoVimento 5 Stelle è una priorità assoluta e non ha mai subito interruzioni.
Lo testimonia l’emendamento approvato in Commissione Finanze, a prima firma Andrea Caso, che toglie ossigeno alle attività vicine alla criminalità organizzata.
Introduciamo, infatti, nuove tipologie di imprese che possono essere iscritte nelle white list delle Prefetture, rendendo ancora più efficace l’azione di contrasto alle mafie e limitando il loro raggio d’azione.
Una volta licenziato dall’Aula il Dl Liquidità stabilirà dunque che dovranno essere iscritte nell’elenco anche le aziende che si occupano di servizi funerari e cimiteriali, di ristorazione e gestione mense e catering, prima escluse. Si estendono inoltre le tipologie di imprese che lavorano nel settore ambientale. Tutte queste imprese, per lavorare con la PA, dovranno possedere la certificazione antimafia regolare e, soprattutto, qualora colpite da interdittiva antimafia o da informativa negativa, la P.A. potrà intervenire più velocemente per sospendere i contratti in essere.
Questo emendamento si aggiunge ai tanti provvedimenti portati avanti in questi due anni in chiave di contrasto alla criminalità organizzata, come lo Spazzacorrotti, l’inasprimento delle pene contro il voto di scambio politico-mafioso, le nuove norme contro i grandi evasori, lo stop alla prescrizione.
L’azione di contrasto alle Mafie da parte del MoVimento 5 Stelle è concreta, non si è mai fermata e va avanti con forza e senza tentennamenti.