Lo Stato ce la fa, lo Stato è più forte.
La criminalità è una minoranza ed è destinata ad essere sconfitta. Ieri duecento uomini della Squadra Mobile di Roma e della Guardia di Finanza lo hanno dimostrato a Roma, nella capitale di tutti gli italiani: hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 esponenti della famiglia Senese. Si tratta di un clan di camorristi che stava provando ad imporsi sul litorale laziale, un gruppo criminale accusato di reati odiosi come, tra gli altri, estorsione e usura.
E’ il frutto di un’imponente operazione di investigazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia: li hanno colpiti al cuore, sequestrando beni e aziende del valore di 15 milioni di euro. Ai magistrati, agli investigatori, agli uomini delle forze dell’ordine voglio dire “grazie”. Lo stesso ringraziamento che rivolgo agli imprenditori e ai cittadini che hanno denunciato questi criminali.
Ostia sta rinascendo grazie a tutti. C’era chi immaginava che – dopo gli arresti degli Spada, dei Di Silvio, dei Triassi e dei Fasciani – ci fosse spazio di conquista criminale. Invece, lo Stato li ha respinti.
In un’altra operazione un gruppo di delinquenti aveva chiesto un pizzo del 30% alla ditta che ha vinto, in modo trasparente, l’appalto per il rifacimento della Fontana dello Zodiaco ad Ostia. Un appalto pubblico, indetto da Roma Capitale proprio per evitare infiltrazioni criminali. A breve la fontana sarà consegnata ai romani: si tratterà di una vittoria della legalità, una vittoria di tutti i cittadini onesti e delle forze dell’ordine.
Lo Stato vince. Le Istituzioni unite vincono.