La Corte Costituzionale ci ha dato ragione. Il decreto Genova era giusto quando diceva che Aspi, i Benetton, non potevano ricostruire il ponte che per incuria avevano lasciato crollare. Ma non è solo questo, anche se è importante, perché se Aspi avesse vinto il ricorso alla Corte costituzionale avrebbero massacrato il sottoscritto, il MoVimento 5 Stelle e il decreto Genova, dicendo che era incostituzionale. Invece è costituzionale, abbiamo vinto noi.
In poco più di un anno abbiamo costruito il ponte, non l’abbiamo fatto costruire a chi l’ha fatto crollare ma lo abbiamo fatto pagare a chi lo aveva fatto crollare, i Benetton.
Poi c’è un’altra questione: quella delle cazzate, delle fake news, perché se in Italia ci fosse una pena per le cazzate, le fake news, Meloni e Salvini prenderebbero l’ergastolo multiplo.
Oggi Salvini ha detto che non è sua la responsabilità della mancata revoca ai Benetton: ma dove stava Salvini quando era al Governo? Abbiamo fatto riunioni su riunioni per decidere, a Conte doveva essere dato l’indirizzo politico e Salvini non partecipava perché se la faceva sotto. Perché alla fine Aspi e Benetton in qualche maniera la Lega l’hanno finanziata e Salvini faceva il duro davanti alla telecamera ma nei fatti non ha mai voluto.
E la Meloni? Ha detto “United colors of 5 stelle”! Questo è un mondo ribaltato, in cui i benefattori come il MoVimento 5 Stelle vengono trasformati dal sistema politico, affaristico e mediatico in dei malfattori. Se i Benetton sono diventati così ricchi e potenti, finanziando politici, giornali, fondazioni politiche, se sono arrivati a dare l’indirizzo a tutti i giornali per distruggere la reputazione di uno, magari il sottoscritto che faceva le cose perbene, è perché l’avete fatta voi, Meloni e Salvini, quella legge che ha regalato le autostrade ai Benetton. Prima l’ha fatta Prodi col suo governo e poi l’avete ratificata voi col Governo Berlusconi. C’eravate voi!
Magari avevate nomi diversi, Lega Nord o Alleanza Nazionale, ma l’avete fatto voi, noi abbiamo fatto il decreto Genova, che ha ridato un ponte a quella città. E non diteci che non stiamo decidendo sulla revoca, visto che la legge l’avete fatta voi e per essere cancellata, essendo una legge dello Stato, deve passare dal Parlamento. I voti la Lega non ce li ha mai dati. Adesso non ce li sta dando il Pd, e deve dire perché. Che interessi ha a non farlo, che paure ha? La Corte dei conti ha bocciato la convenzione così come l’Anac, gli ingegneri, i giuristi, la Corte Costituzionale.
Che interesse avete da nascondere? Noi siamo pronti, siamo pronti a cacciare i Benetton, la famiglia più potente che c’è in Italia e che ha condizionato tutti. Il MoVimento 5 Stelle c’è con tutti i suoi voti in Parlamento. Ristabiliamo la normalità nella gestione dei beni di Stato, rispettiamo le famiglie delle 43 vittime: come possono accettare una roba del genere? Le cose devono essere messe a posto prima della consegna e prima dell’inaugurazione del ponte. Prima del secondo anniversario da quel tragico 14 agosto 2018.