“Avere lo Stato vicino è importante, grazie”. Con queste parole i docenti dell’Istituto Francesco Gesuè di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, hanno accolto il Presidente Giuseppe Conte e la ministra Lucia Azzolina, che ieri hanno visitato la scuola. Poche settimane fa l’istituto, che si trova in un territorio in cui il 60% delle studentesse e degli studenti proviene da famiglie con un forte disagio socioeconomico, ha subìto degli atti vandalici. Sono stati imbrattati i muri dell’edificio e staccate delle porte del plesso inagibile, ma questo è solo l’ultimo di una ventina di episodi simili che si sono verificati negli ultimi anni.
La visita, molto significativa, del Presidente del Consiglio e della ministra dell’Istruzione è stato il gesto più visibile di un impegno tempestivo e concreto del Governo, che dopo poche ore dall’episodio di vandalismo ha stanziato 30mila euro per installare grate alle finestre e videocamere di sorveglianza in tutta la scuola.
È anche in circostanze come queste che si vede quando il sostegno dello Stato al mondo scolastico è reale e non si ferma alle parole.
Negli ultimi mesi il ministero dell’Istruzione è intervenuto più volte in favore di scuole colpite da atti vandalici, destinando loro circa 270mila euro in totale. Un esempio è l’Istituto San Marcellino, sempre in provincia di Caserta, dove mentre si concludevano le operazioni di sanificazione dopo le recenti elezioni, sono stati rubati device e strumenti che servivano per la didattica digitale integrata. A questa scuola sono stati destinati 10mila euro per riacquistare il materiale. “Siamo abituati a sfidare le avversità, ma questa volta per fortuna non ci siamo sentiti soli”, ha detto la dirigente scolastica dopo l’aiuto ricevuto, “faccio la preside da trent’anni, e un’attenzione così non l’avevo mai riscontrata”.
Altri 30mila euro sono andati all’istituto Chindemi di Siracusa, che a fine agosto ha subìto diversi furti e atti di vandalismo: sono stati rubati i climatizzatori, distrutte porte, sedie, tavoli, vetri. A Scampia, di recente, sono stati portati via tutti i pc presenti nell’istituto Montale e danneggiate pareti e sistemi antifurto: grazie ai 40mila euro stanziati dal ministero, è stato possibile ricomprare le apparecchiature e riparare i danni.
Chi vandalizza una scuola ferisce il cuore di un’intera comunità. Le scuole sono presidi di socialità e di legalità essenziali, da tutelare e su cui investire sempre, non solo per la formazione delle nostre studentesse e studenti, ma per il futuro dell’intero Paese.
Questo Governo lo sta facendo: in pochi mesi sono stati destinati all’istruzione 7 miliardi ed è stato dato un duro colpo al precariato. E ancora una volta dimostra di stare davvero al fianco di tutti i docenti, dirigenti e personale scolastico che ogni giorno, per il bene dei nostri figli, affrontano piccole grandi difficoltà, dando loro risposte concrete e veloci.