Anche quest’anno parteciperemo alla Giornata nazionale dell’Albero con l’entusiasmo che ci caratterizza dal 2015, quando insieme a Gianroberto Casaleggio fu piantato il primo albero di “Alberi per il futuro”, l’iniziativa che ha coinvolto nel tempo sempre più cittadini consentendo di mettere a dimora decine di migliaia di alberi su tutto il territorio nazionale.
“Alberi per il futuro” significa per noi tutela dell’ambiente e tutela della salute attraverso il verde, dunque in quest’anno caratterizzato da una terribile pandemia non potevamo rinunciare a celebrarla. Non sarà possibile incontrarci e piantare nuovi alberi in aree verdi delle nostre città, ma potremo portare avanti il nostro progetto in un modo alternativo, partendo dalle nostre case. Insomma, un “Alberi per il futuro” in versione domestica da condividere dai vostri canali social chiamando in causa amici e parenti.
Davanzali, balconi, terrazzi e giardini si arricchiranno di nuovo verde. E il 21 novembre lo faremo insieme. A seconda dello spazio disponibile decideremo se piantare alberi, fiori oppure seminare, tenendo conto del periodo in cui siamo.
Novembre è il mese migliore per piantare un albero da frutto, come il melo, il pero, il pesco e gli arbusti ornamentali. Avranno così il tempo di arrivare a primavera con radici salde e sviluppate, in modo da poter rispondere ai fabbisogni energetici del risveglio vegetativo senza sofferenza.
Se vogliamo puntare sui fiori, ci sono delle varietà di piante invernali che più si adattano al freddo e, grazie alle proporzioni ridotte, si possono tranquillamente coltivare anche in vaso. Il ciclamino, per esempio, è uno dei fiori più diffusi negli appartamenti perché occupa poco spazio e ravviva la stagione fredda con stupendi colori. Possiamo scegliere anche le violette, che sono piante resistenti e poco esigenti da coltivare in autunno. Altre piante adatte sono l’erica invernale, una sempreverde i cui fiori ci accompagnano durante tutti mesi freddi, e i narcisi, che devono essere piantati a una profondità doppia dell’altezza dei bulbi.
Potete decidere infine di piantare dei semi. È l’occasione giusta anche per far appassionare i bambini e raccontare loro il ciclo di vita delle piante. In questo caso, le operazioni necessarie si possono sintetizzare in tre fasi: ricerca del terriccio adatto per la semina; semina nel vaso; successivo trapianto della piantina nel terreno o in un vaso più grande. Prima di mettere a dimora i vostri semi, è consigliato sbriciolare il più possibile il terreno attraverso un setaccio a maglie piccole oppure un colino da cucina: aiutiamo così i semi a germinare.
Una volta deciso cosa piantare e dove, per partecipare ad “Alberi per futuro” basterà postare brevi video e foto sui tuoi profili social usando l’hashtag #alberiperilfuturo e taggando il @movimento5stelle. Noi condivideremo il tuo gesto di cura e fiducia nel futuro.
Alberi per il futuro 2020 lancia anche una challenge: ciascuno di noi, condividendo la propria attività di cura del verde in casa o in giardino potrà sfidare almeno due amici taggandoli e invitandoli così a partecipare a questa sfida domestica che ci aiuta a sentirci “uniti a distanza” nella cura del verde e della nostra salute.