Oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Per noi non è una semplice ricorrenza, ma un punto di partenza per mettere in campo azioni mirate al fine di raggiungere obiettivi concreti in favore delle persone con disabilità, per abbattere ogni tipo di barriera e permettere l’accesso universale in ogni ambito del quotidiano, mettendo al centro il diritto all’autonomia personale, della vita indipendente e dell’inclusione delle persone con disabilità.
Nessuno deve rimanere escluso e vogliamo garantire l’accesso a tutti i servizi per ogni cittadino, dalla sanità, alla mobilità e il lavoro.
Per questo, abbiamo scelto proprio il 3 dicembre per presentare la mozione “Accessibility act”, che ogni consigliere comunale potrà presentare nel proprio Comune a sostegno delle persone con disabilità, con l’obiettivo di discuterla presto in Parlamento. Un lavoro sinergico, che rappresenta il collegamento fra istituzioni e territori.
Abbiamo lavorato molto da quando siamo al governo, istituendo il Fondo per le per la disabilità e la non autosufficienza, l’Ufficio permanente per le persone con disabilità a palazzo Chigi: una struttura di supporto di cui si avvale il Presidente del Consiglio dei Ministri per la promozione e il coordinamento dell’azione del Governo in materia di disabilità. Abbiamo rifinanziato fondi già esistenti e acceso i riflettori sull’importanza del Disability manager – una figura fondamentale per collegare istituzioni e territori – e sul Caregiver, per riconoscere il valore sociale dell’assistenza di cura che molti famigliari svolgono nei confronti dei loro cari in condizioni di disabilità.
Ma dobbiamo ancora lavorare molto e non vogliamo fermarci, soprattutto per cambiare il modo di concepire la disabilità e abbattere le barriere più importanti, quelle mentali.