Con questa rubrica settimanale vogliamo farvi conoscere l’impegno e l’attività sul territorio dei facilitatori regionali del Team del Futuro, l’organizzazione che il MoVimento 5 Stelle si è dato per supportare il Capo Politico.
• Nome e cognome
Francesco Desogus
• Regione
Sardegna
• Qual è il tuo ruolo nel Team del Futuro del MoVimento 5 Stelle?
Facilitatore regionale alla formazione e coinvolgimento.
• Parlaci di te: di cosa ti occupi nella vita?
Sono un funzionario tecnico della Città Metropolitana di Cagliari, con oltre trent’anni di impiego tutti con esperienze di coordinamento maturate in diversi settori: dai parchi urbani alla protezione civile, dal turismo allo sport, dalle aree protette alla cultura. Dottore Agronomo ed esperto informatico.
• Perché hai deciso di impegnarti nel Team del Futuro?
Per mettere a disposizione degli iscritti le mie conoscenze professionali, compresa quella cultura politica che si acquisisce operando a certi livelli negli enti che sono amministrati dai politici come i Comuni, giocoforza dovendo rapportarti con gli esponenti di tutti i partiti e vivendone, seppur da fuori, certe dinamiche. Ne ho viste di tutti i colori e di ogni salsa, buona e cattiva.
• Quale lavoro stai portando avanti sul territorio e con quali obiettivi?
Da giugno 2020, a causa dell’emergenza pandemica, ho iniziato ad organizzare incontri in videoconferenza. Da subito ho promosso il confronto tra realtà simili, affinché si potessero cogliere soprattutto gli aspetti personali e umani vissuti dai partecipanti affrontando l’incarico politico con tutte le responsabilità conseguenti verso gli elettori ed i cittadini amministrati. Quindi, incontri tra i sindaci dei Comuni governati dal MoVimento e altri tra i portavoce dei Comuni in cui siamo in minoranza. In questo breve periodo sono riuscito a organizzare, anche su richiesta, eventi digitali su dei temi centrali per la Sardegna: per esempio le smart city, la sanità (in collaborazione con il facilitatore relazioni esterne), le servitù militari (in collaborazione con il team futuro nazionale Difesa), il reddito di cittadinanza (con gli attivisti di Sassari che curano uno “sportello” dedicato) ecc…
• Quale valore aggiunto ha portato alla comunità l’attività svolta?
Mi auguro che l’aver promosso dei momenti di confronto specifici tra i portavoce, focalizzati sulla persona e non sul ruolo, abbia offerto qualcosa di diverso, per quanto riguarda gli approcci iniziali e le tante identiche problematiche nello svolgimento del mandato. A parte questo, c’è tanto da fare, con particolare attenzione agli attivisti e dei gruppi locali, che sono la vera essenza del MoVimento. Circa due anni fa sono stato il candidato presidente della mia Regione, potendo conoscere tanti attivisti e simpatizzanti, la loro passione e la volontà di cambiamento, anche delle realtà locali in piccoli Comuni con gruppi organizzati e impegnati. Per vari motivi ora abbiamo perso qualcosa, per questo c’è da recuperare, coinvolgendo maggiormente, responsabilizzando il singolo iscritto, riconoscendone l’impegno civico. La domanda formativa è forte, indispensabile per tutti. La conoscenza rende più facile affrontare i problemi, favorendo anche nuove soluzioni. Per riuscirci servirà tanta collaborazione, un facilitatore da solo potrà ben poco. Non sono un portavoce e il mio impegno è giusto volontario e gratuito, sottraendo parte del tempo libero che resta dopo le esigenze familiari e e il lavoro.
• C’è un’esperienza che vuoi raccontarci perché pensi possa essere di ispirazione ad altri?
Da oltre sei anni, ben prima che Rousseau mettesse a disposizione degli iscritti i corsi specifici, ho svolto diversi seminari formativi sul funzionamento della pubblica amministrazione, in particolare del Comune, a favore dei meetup e dei gruppi attivi in alcuni Comuni del sud della Sardegna, compreso Cagliari. Lo scopo principale degli incontri non è stato quello di raggiungere una determinata preparazione, quella veramente utile si raggiunge solo stando sul campo, ma far capire che amministrare non è semplice, soprattutto cogliere che si tratta di un assunzione di reale e seria responsabilità. Se si è consapevoli fin da subito, ma intellettualmente onesti, si può valutare se affrontare con questo impegno, che svolto correttamente comporta dei sacrifici quali sottrarre spazi agli affetti familiari. Non è per tutti.
• Qual è la frase, la citazione che ogni giorno guida le tue azioni?
“Il futuro esige una visione umanista dell’economia e una politica che realizzi sempre più e meglio la partecipazione della gente, eviti gli elitarismi e sradichi la povertà. Che nessuno sia privo del necessario e che a tutti sia assicurata dignità, fratellanza e solidarietà.” Sono parole di Papa Francesco.