Di Marco Piazza, portavoce del MoVimento 5 Stelle al Comune di Bologna e referente della funzione Sharing di Rousseau
Oggi vi proponiamo di fare squadra con il nostro portavoce al Senato Gianni Girotto che ha contribuito a rendere possibile in Italia la condivisione tra cittadini dell’energia prodotta da impianti alimentati a fonti rinnovabili.
Gianni Girotto ha proseguito il grande lavoro del nostro ex portavoce in Europa Dario Tamburrano rendendo finalmente realtà le comunità energetiche.
Questa è un’iniziativa fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle da sempre attento alle tematiche energetiche e ambientali, partita dall’Europa con la direttiva RED II di cui l’Italia anticipa il recepimento con l’attuazione dell’articolo 42-bis del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162 (convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8) e il decreto ministeriale “Incentivi” del MISE.
La portata di questa nuova possibilità è davvero rivoluzionaria: cittadini, PMI ed enti (che siano connessi alla rete elettrica di bassa tensione, attraverso la medesima cabina di trasformazione MT/BT (cabina secondaria), possono associarsi per produrre energia e condividerla tra di loro. Questa nuova configurazione è fortemente incentivata dal superbonus e dalle detrazioni fiscali oltre che, ovviamente, dalla riduzione dei costi della bolletta.
Un fortissimo incentivo all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili che avrà una serie di benefici:
– contrastare la povertà energetica riducendo i costi dell’energia
– incentivare l’economia verde aumentando la domanda di impianti da fonti rinnovabili
– ridurre le emissioni inquinanti a beneficio dell’ambiente e della salute.
Ora tocca a noi portavoce e attivisti locali fare in modo che questa opportunità venga conosciuta e sfruttata il più rapidamente possibile da tutti i cittadini. Il primo passo del percorso è la presentazione di un atto nei consigli comunali di cui il nostro portavoce Girotto ci ha preparato un modello che trovate sulla funzione Sharing di Rousseau a questo link.
L’atto chiede all’amministrazione di promuovere la creazione di Comunità energetiche o di Autoconsumo collettivo anche mettendo a disposizione aree o edifici comunali e fornendo informazioni attraverso i suoi canali o istituendo un apposito sportello.
Per sostenere la discussione potete approfondire leggendo questo articolo e seguendo i link al blog di Gianni Girotto.
L’atto è stato già presentato da vari portavoce territoriali e su Sharing ne trovate diverse versioni personalizzate per i comuni in cui è stato presentato. Potete vedere le varie versioni qui.
Anche a Bologna lo abbiamo presentato ed è stato approvato. Nella nostra versione abbiamo chiesto di inserire le comunità energetiche anche nel PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il clima). Trovate la versione dell’atto approvato a Bologna qui.
Chiediamo a tutti di scrivere nei commenti dell’atto di Gianni Girotto il Comune in cui avete presentato l’atto e l’esito della votazione.
Una volta approvata la mozione i passi successivi saranno come sempre stimolare la concreta attuazione delle richieste contenute nell’atto (eventualmente proponendo apposita delibera consiliare) e soprattutto diffondere tra i cittadini la conoscenza di questa opportunità con banchetti e incontri (quando finalmente sarà di nuovo possibile).
Buon lavoro a tutti!