Con questa rubrica settimanale vogliamo farvi conoscere l’impegno e l’attività sul territorio dei facilitatori regionali del Team del Futuro, l’organizzazione che il MoVimento 5 Stelle si è dato per supportare il Capo Politico.
• Nome e cognome
Serenella Bartolomei
• Regione
Umbria
• Qual è il tuo ruolo nel Team del Futuro del MoVimento 5 Stelle?
Facilitatore regionale alle relazioni esterne.
• Parlaci di te: di cosa ti occupi nella vita?
Ho 50 anni, una figlia maggiorenne, diversi anni di esperienza passata nel mondo dell’associazionismo nel mio territorio. Sono Presidente (Ecologicpoint), Vicepresidente (CruRz), socia (MaT), di associazioni che promuovono la sostenibilità ambientale nella mia Regione.
Da poco, sono parte attiva del progetto innovativo rifiuti zero VivoGreen, nato dalla collaborazione di 4 scuole di Terni, ove si promuove principalmente la riduzione dei rifiuti attraverso la promozione di prodotti sfusi, sostenibili e a km0, totalmente plastic free.
Amo profondamente la natura sin da piccola, avendo avuto la fortuna di vivere i primi 6 anni della mia vita insieme ai nonni in campagna, i quali mi hanno trasmesso il rispetto profondo per la terra e gli animali. Il mio mezzo preferito è la bici, aiuta a mantenere l’aria pulita e in salute.
• Perché hai deciso di impegnarti nel Team del Futuro?
Sono attivista dal primo Meetup della mia città, Terni. Sono stata candidata nelle varie elezioni comunali e regionali con l’intento di dare il mio personale contributo al territorio. Principalmente sono un supporto per le attività di mia competenza, cioè quella ambientale e sulla sostenibilità a 360°, ma riesco a spaziare e collaborare anche negli ambiti sociali e dello sviluppo economico della mia regione.
• Quale lavoro stai portando avanti sul territorio e con quali obiettivi?
La mia attività sul territorio è semplicemente incentrata sul supporto e collaborazione con le associazioni, comitati, rappresentanti dei principali portatori d’interesse nella regione Umbria:
– Ho aiutato il consigliere regionale MoVimento 5 Stelle a unire tutte le associazioni, coltivatori e relatori vari, sul tema della canapa, partecipando all’organizzazione di incontri per lo sviluppo del settore, assieme ai parlamentari di riferimento.
– Ho creato una lista di imprenditori locali, incontrandoli di persona fin quando è stato possibile, dando ascolto alle varie richieste e problematiche aziendali, cercando risposte attraverso i facilitatori tematici e agli organi competenti. In seguito, viste le restrizioni del momento, ho predisposto la sola programmazione di incontri online, concordando l’eventuale presenza dei nostri rappresentati locali.
– Ho partecipato ad incontri e manifestazioni per la difesa dei diritti delle donne, in particolare del caso umbro sulla decisione della governatrice in carica, riguardo l’ospedalizzazione per la somministrazione della pillola abortiva RU486. Ho messo in contatto il personale medico, le rappresentanti delle varie associazioni femministe con i nostri parlamentari locali e non, iniziando una collaborazione tra loro e il Ministro della Salute, ai fini di ripristinare i diritti acquisiti inviolabili e indiscutibili.
– Ho presieduto ai vari incontri sull’ambiente, nel contempo raccolto firme, per portare al tavolo decisionale regionale, insieme alle associazioni del territorio, un modello ideale per il piano dei rifiuti in Umbria, oltre a supportare progetti che favoriscano la riduzione dei rifiuti e le buone pratiche sulla sostenibilità ambientale e mobilità alternativa.
– Sono in contatto e collaboro con i gruppi di coltivatori ed allevatori locali che gestiscono produzioni biologiche. Stiamo progettando insieme un piano di sviluppo sul territorio, per poter includere le adesioni anche di piccoli produttori umbri, al momento esclusi da logiche di mercato e costi di certificazione troppo onerosi.
– Da tempo, sto promuovendo a vari livelli, l’importanza del cibo sano e sostenibile, attraverso pianificazione di seminari on line, con dottori, medici ISDE e nutrizionisti specializzati, rivolti in special modo, alle popolazioni residenti nei territori colpiti da un evidente inquinamento ambientale.
• Quale valore aggiunto ha portato alla comunità l’attività svolta?
Credo che il ruolo del facilitatole esterno, sia quello di collegare con un filo diretto, le varie entità locali, che siano associazioni o aziende, o esigenze dei singoli, con chi è al governo del Paese, ruolo svolto con serietà e dedizione, con il solo obbiettivo, di un interesse comune per la collettività. Con questa esperienza posso confermare che l’incarico, viene gratificato dalla spontanea riconoscenza, di persone che mai si sarebbero sognate di avere un’accoglienza genuina, di qualcuno pronto ad ascoltare le loro richieste, cercando di mettersi nei loro panni, e pensare insieme a possibili soluzioni, magari interpellando “i piani alti” decisionali.
• C’è un’esperienza che vuoi raccontarci perché pensi possa essere di ispirazione ad altri?
Partecipare ad una manifestazione femminista di dichiarata e storica posizione politica e nel contempo sentirsi parte di una battaglia comune, aver cercato e trovato informazioni e contatti, per risolvere un tema che sta a cuore di tutte le persone libere da pregiudizi arcaici, e sentirsi ringraziare per aver dato voce e forza al loro diritto di reagire ad un provvedimento regionale ingiusto, mi ha fatto sentire davvero utile alla comunità ed ha offerto, a mio modo di vedere, una inedita fiducia nell’operato del MoVimento 5 Stelle locale.
• Qual è la frase, la citazione che ogni giorno guida le tue azioni?
“L’educazione dovrebbe inculcare l’idea che l’umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.” cit. Bertrand Russell