Buongiorno
Voi che siete alla ricerca di denaro per affrontare i vostri problemi personale per rilanciare o realizzare le vostre attività ed allo stesso tempo per realizzazione di progetto contato mio email: gui.manuele@gmail.com
Vaccini,negata l’opzione?
Oggi al Senato , sul decreto vaccini è stato fatto un enorme passo indietro.
L’appello che viene rivolto è che bisogna vaccinare il “gregge” per proteggere il singolo che non può vaccinarsi per grave patologia sarebbe a dire che bisogna fasciare la testa al gregge perché il singolo può rompersela.Il bambino con grave patologia è per definizione a rischio complicazioni e non si può eludere il problema con gli empirismi della medicina che prima ti suggerisce una cosa,poi ti da una medicina e un’altra ancora e se ti capita una reazione avversa pronti con i salvavita e se muori di cure pace all’anima sua.
Appare chiaro a questo punto che il prodotto deve essere spacciato comunque,anche se tossico,
fanno ricordare le ns.banche con i loro prodotti ,così come I barconi di migranti avremmo i barconi di vaccini è l’auto finanziamento della ns.classe politica.
L’evidente comparaggio rende ancor più odiosa la faccenda .Oggi alla TV guardavo la Lorenzin mentre rilasciava dichiarazioni e mi chiedevo ma quella sa farsi un uovo-fritto?
Io non posso credere che questo decreto possa passare per evidenti incompatibilità costituzionali
comunque pronti a ricorrere al l’autorità giudiziaria con il grande esempio che a saputo dare il Sig.Peppino Englaro.
PROPOSTA DI LEGGE ANTICOSTITUZIONALE DELLA SEN. F. PUGLISI
VOGLIAMO LEGGERE UNO STRALCIO DELLA LEGGE LIBERTICIDA, AGGRESSIVA, DITTATORIALE, ANTICOSTITUZIONALE DA GULAG STALINISTA DEL PD? Francesca Puglisi scrive, cambiando l’articolo 47 del D.P.R. 22 dicembre 1967, che “al fine di tutelare la salute dei cittadini, costituisce requisito necessario per l’accesso ai servizi educativi pubblici e privati e alle scuole di ogni ordine o grado, statali, paritarie private e degli enti locali, l’aver assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente”. Toccherà quindi “ai dirigenti scolastici dei servizi e delle scuole all’atto dell’iscrizione alla scuola o agli esami, richiedere la presentazione della relativa certificazione, comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni e delle rivaccinazioni predette”. E questa “copia della certificazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni e delle rivaccinazioni è conservata nel fascicolo personale dell’alunno”.
ATTENZIONE: TUO FIGLIO NON POTRA’ PIU’ ENTRARE IN QUALSIASI LUOGO PUBBLICO, CAMPO SOLARE O RITROVO O PARCO O PISCINA PUBBLICA per svolgere un corso di nuoto SENZA IL LIBRETTO VACCINALE. NON SI POTRANNO NEPPURE SOSTENERE ESAMI DA PRIVATISTA SENZA IL LIBRETTO VACCINALE. LO STESSO VARRA’ PER LA FREQUENZA ALLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO PUBBLICHE O PRIVATE.
UNA LEGGE CHE NON CONCEDE PIU’ VIA DI SCAMPO,
SE NON L’EMIGRARE NEI PAESI CIVILI EUROPEI. IO E LA MIA FAMIGLIA ABBIAMO GIA’ PREPARATO LE VALIGIE. NON LASCIO ISTUPIDIRE, AMMALARE A VITA O UCCIDERE MIO FIGLIO DALLA BIG-PHARMA.
Ricordatevi sempre che “L’UNICA COSA NECESSARIA AFFINCHE’ IL MALE TRIONFI E’ CHE LA BRAVA GENTE NON FACCIA NULLA”. https://www.change.org/p/alla-corte-costituzionale-italiana-firma-contro-obbligatorieta-dei-vaccini-prevista-dal-disegno-di-legge-2679-del-pd/u/19951751
Sono Becky Kelvin Alberto da Winnipeg, Manitoba Canada. Sono molto felice per il grande aiuto reso Dr.Water Che per me, io sono qui per dare la mia testimonianza acerca Dr.water che mi hanno aiutato nella mia vita. Con l’HIV infetta avevo 4 anni fa, sono andato a molti ospedali per la cura, ma non c’era una soluzione, fino a quando, un fedele giorno, ho visto un blog on-line in cui qualcuno guarito una donna Dr.water detto che aveva anche l’infezione da HIV e quindi una sega i ancora una volta un’altra donna dicendo Dr.Water suo curata di Herpes. Ho deciso di contattare lui attraverso il suo e-mail, gli ho detto che ero sieropositivo per 4 anni, ho detto che mi può guarire se posso fidarmi di lui. Ho chiesto la mia foto e mi presento mi ha chiesto di inviare denaro per il trattamento di preparazione del farmaco. Ho fatto come ha detto e ho mandato qualche medicina a base di erbe a me in Canada. Dopo 7 giorni di utilizzo sua medicina sono andato in ospedale e mi è stato testato HIV negativo, non riuscivo a credere, sono andato a quattro diversi ospedali e il test sono stati tutti negativi. E ‘molto sorprendente, ma è la verità. Ora credo Tutte queste testimonianze su di lui su internet, che ho è veramente un grande uomo, questa è la Sua e-mail: drwaterhivcurecentre@gmail.com o il numero di telefono + 23490-5020-5019.
Se si hanno HIV, l’herpes, il cancro, la sifilide, l’asma, il diabete, papillomavirus umano (HPV), epatite B o qualsiasi malattia, è necessario può contattare Questo grande Erboristeria e magia caster su (drwaterhivcurecentre@gmail.com o + 23490- 5020-5019)
seguimi su facebook permette la chat, Facebook Il mio nome è (Becky Alberto)
questa è la mia e-mail: beckykelvinalberto@gmail.com
Ciao a tutti,
io sono la signora Sebastiao Montalvao dal Regno Unito, non so il motivo per cui alcune persone è trovare difficile credere che ci sia una cura per l’HIV, io sono stato sieropositivo dal ultimi tre anni con il mio ragazzo signor Montalvao che finalmente è diventato mio marito ma oggi siamo felici con HIV negative a causa della Dr Ojas fitoterapia, tutto quello che ricordo è stata la navigazione in Internet alla ricerca di aiuto quando mi sono imbattuto in una testimonianza condivisa da Clara Williams dal Canada, Su come il dottor Ojas guarito lei HIV, ero tanto in necessità di ottenere il suo trattamento, per farla breve Dr Ojas portato sorriso alla mia faccia con la fitoterapia, io sono tanto felice oggi che abbiamo qualcuno come questo grande guaritore, è anche expat in alcune altre difficoltà della vita, contatto lui e dire al vostro problema, il suo sempre pronto a rispondere e aiutare, sto facendo questo perché qualcuno là fuori anche bisogno del suo aiuto gentilmente di contattare lui per il suo indirizzo e-mail: doctorojasspellcasterhome@outlook.com, signore si prega di tenere il vostro buon lavoro, perché ci sono persone là fuori che hanno davvero bisogno del farmaco guarigione, grazie per quello che avete fatto per me e mio marito.
A 59 anni posso vantare una madre morta a fine anni ’70 per l’abuso criminale di medicine miranti a curare la sclerosi multipla, un padre morto a 60 anni di cancro al retto-colon con annessa chemio devastante per 11 mesi, una figlia 23enne affetta da sclerosi multipla (a volte ritornano? ma se mi si diceva che non è ereditaria!) curata con ex chemioterapici riconvertiti in immunosoppressori dalla più famelica pseudo ricerca scientifico-industriale.. Quindi, QUI E ORA, voglio che la Novartis, la Dompè BioGen, la Glaxo Pfizer ecc. vengano fisicamente eliminate dall’onor del mondo, o perlomeno dall’Italia! e che al nostro connazionale con passaporto svizzero Bertarelli venga inibito il rimpatrio periodico, visto che alla presentazione della demenziale America’s Cup vende puntualmente la sua Serono alla Merck per cifre intorno ai 200 milioni di franchi svizzeri, si compra l’Alinghi di turno, perde l’America’s di cui sopra, ricompra la Serono alla metà e termina la partita di giro, poi re-inizia a lordare il mondo della pseudo-ricerca regalando pc ai reparti ospedalieri che spacciano la sua merda datata anni ’80!
Caro Beppe non so se questo commento possa avere effetto ma a mio avviso reputo importantissimo per la CENSURA che viene fatta anche sulla CONOSCENZA, ecco il fatto se ti consiglio una lettura degli autori Prof. Francesco Toffoli e Prof. Romano Zito – Titolo “FARMACI GENOTOSSICI” – Editore La Sapienza Editrice Roma – ….purtroppo ahimè questo libro in Italia è STATO FATTO SPARIRE non lo troverete da nessuna parte, se non in qualche fondo di libreria o presso qualche collezionista, BENE SE LO TROVATE scrivetemi, aprite un post su beppe grillo, oppure avvisatemi subito perchè la CONOSCENZA è di tutti, non sto ad indicare i motivi per cui questo libro scritto dal Prof. Toffoli Chimico Farmaceutico presso l’Univerista di Roma e Dir.Generale dell’Ist.Sup.Sanità e dal Prof. Zito Oncologo rinomato, dove in 30 anni di ricerca hanno rilevato tutte le molecole pericolose per la salute dell’essere umano che vengono utilizzate nei medicinali, e che se tali sono presenti in un farmaco questo va BUTTATO VIA, BRUCIATO, ELIMINATO, ASSOLUTAMENTE NON USATO per la salute del corpo umano. Ripeto se lo trovate fate in modo con fotocopie o con qualsiasi strumento digitale questo libro vada alle persone di riferimento come Oncologi, Medici, Chirurghi, Chimici, etc…insomma a tutte le persone che sapete hanno conoscienze più approfondite nella materia della Medicina Convenzionale e non. Ma sopratutto avvisatemi farò in modo di poter condividere con chiunque le informazioni di queste ricerche, che guarda caso SONO SPARITE, e la domanda è perchè ?
Salve a tutti!
Ho saputo di un frutto tropicale del sud-est asiatico dal nome “mangostano” ed ho saputo anche che una società americana (Xango), ne produce il succo.
Pare che sia miracoloso, ma essendo sempre io scettico, sono andato a fare mille e più ricerche ed ho trovato pareri contrastanti.
Inoltre il succo in bottiglie da mezzo litro costa uno sproposito.
Vi allego uno dei tanti link ove c’è anche il mio commento che risale al 21 marzo e mi piacerebbe anche sapere se qualcuno mi può consigliare sta roba o se è una bufala.
Grazie mille in anticipo!
ciao seondo me ti devi informare prima di scrivere certe cose.
il costo è parecchio? sai quanto ci fai con 1 bottiglia?
ti rispondo io: con una bottiglia ci fai 28 giorni dato che non è da mezzo litro ma è da 750ml, poi la ditta consiglia la consumazione del succo di 30ml al giorni se fai un calcolo vedi quanto ti dura la bottiglia.
il succo non è come dici tu miracoloso ma è un frutto con molte proprietà al suo interno qui il questo link spiego il tutto e ci sono altri post te li consiglio di leggere http://www.empowernetwork.com/gianni/blog/xango/
se il frutto è pieno di proprietà molto utili al nostro organismo e se consumato giornalmente dato che è un prodotto del tutto Naturale vedrai che fa bene veramente e non è solo scritto o detto per far si che noi guadagniamo sulla vendita ma è perchè fa bene veramente!
poi non ci scordiamo che c’è la possibilità di lavoraci con questa azienda..
Ciao a tutti, sono una studentessa e vorrei sapere l’opinioni delle persone che sono state ricoverati all’ospedale e dopo essere dimessi hanno dovuto liberare il letto per altro paziente. cosa avete provato? secondo voi cosa si poteva fare per migliorare o evitare? cosa vi è rimasto impresso? grazie
Carissimo Beppe Grillo, mi presento sono Cosimo nato a Galatina nella provincia di Lecce e ho abitato nella Citta di Copertino sempre nella stessa provincia.
Quello di cui sto per parlarvi e’ un fatto accaduto a mio suocero e precisamente: ben circa 14 anni fa mio suocero lavorava come muratore dalle parti dell’emilia romagna e una mattina di nebbia intensa sulla Mantova-Verona lui e altri suoi colleghi rimasero coinvolti in un bruttissimo incidente stradale.
Quello che vi dico adesso e’ sconvolgente, mio suocero ritornato a Copertino gli viene proposto dal medico di famiglia di passare una visita neurologica dall’ora primario del reparto di neurologia dell’ospedale di Copertino (Ospedale San Giuseppe da Copertino).
All’inizio il primario lo congeda dopo pochi minuti di visita, ma quando sta per uscire dal reparto, viene richiamato dall’infermiera e dopo accertamenti gli viene diagnosticato il morbo di Parchinson( scusate se non ho scritto bene il nome) e per ben 14 anni ha assunto farmaci per questa malattia.
A gennaio 2008 non trovando piu’ il primario al reparto di neurologia, gli viene indicata una dottoressa come sostituta.
Qui’ avviene l’incredibile la dottoressa dopo accertamenti scopre che non cera nessun morbo ma bensi mio suocero soffre di una forte cervicale che gli provocavano smandamenti mentre camminava e forti mal di testa.
Morale della favola mio suocero oggi ancora vivo per miracolo ha assunto per 14 anni dei farmaci sbagliati e adesso si ritrova a combattere con prostata, polmonite asma e una lesione al cuore, il primario invece non si sa piu’ che fine a fatto ma se lo acchiappo so solo io cosa gli dovro dire.
Tante volte quando sento parlare di nuove malattie come l’aviaria o la sars penso che non sono altro che delle grosse bolle di sapone che come abbiamo visto sono gia’ esplose (scomparse nel nulla)
Nella politica tutti approdano per fare utili cercando di lavorare poco o meno ancora.(qui c’è un business.)Qui vi invito a collaborare nella vostra zona con questa società TEAM PRESTIGE,per entrare a far parte del nostro team,ed intaccare in modo incisivo gli interessi di quella classe politica che con le acque minerali,ce la d’hanno ha bere.
COLLEGAMENTO A TUTTI I MEETUP INTERNAZIONALI PER PROGETTO ACQUA E SOLUZIONE DEFINITIVA MA CON IL FILTRO c1p.
Puoi nel frattempo visionare il mio sito……………………….
così facendo ci portiamo un pò avanti con i lavori di conoscenza. ti preciso che si tratta di tecnologia C1p ad altissimo contenuto tecnologico intrinseco,sarebbe come inserire sui mercati l’automobile a idrogeno,pertanto è in atto una guerra commerciale di proporzioni inimmaginabili, in quanto si tocca il mercato di chi deve a tutti i costi curare le malattie,
invece con l’acqua pulita si eserciterebbe la prevenzione a scapito delle aziende farmaceutiche, se poi colleghiamo che il 90% delle malattie l’uomo ma anche le donne le bevono, il collegamento è chiaro a tutti.
altro collegamento importante,se gli acquedotti sono mal ridotti è chiaro che il cittadino ricorre alla soluzione più sbagliata, senza saperlo dell’acqua minerale imbottigliata, “attenzione che però è tappata”,come qualsiasi medicina,in effetti è considerata “MEDICINA”
Sul territorio Italiano siamo già presenti in alcuni ristoranti di lusso, ma vogliamo invadere anche la normale ristorazione di qualità per farla bere anche alle persone normalmente non di lusso.Beppe Grillo ci ha messo a disposizione questo strumento,per aiutare le nuove tecnologie a mettersi in luce,vi preciso che Beppe da anni utilizza il nostro servizio avendola bevuta in un ristorante,poi l’ha ribevuta in altri ristranti,e ha poi deciso di raccogliere informazioni per non confonderci con i depuratori.(SONO DUE MONDI DIVERSI ) ma la confusione fa comodo.spero di trovare giovani nel vostro meetup,per inserirl
Caro Beppe,
mi presento. Mi chiamo Caterina , ho 46 anni nata a Padova, ma da 15 risiedo a Trieste.L’unica cosa che in questa città mi distingue un pò è che da 23 anni convivo con l’HIV, di cui gli ultimi 6 con l’AIDS. Di AIDS se ne parla poco e male solo il 1 dicembre , ma mai si parla dei fattori socio-sanitari e economici che viviamo noi malati in Italia e che ci rende ancora più malati. Mentre negli altri paesi dell’Europa(mi riferisco alla FRancia, Spagna; POrtogallo ecc)prendono uno stipendio-pensione di 450-500 euro presentando un semplice certificato medico che attesta l’affezione al male, in Italia, ora che da gennaio c’è stato un aumento di 4 euro, percepiamo la bellezza di 253 euro(fino a prima 249). Inoltre in Italia dobbiamo verificare il nostro status di malati ogni due anni in modo che il nostro governo capisca come stai o se hai trovato una pillola magica e sei guarito. Intanto che Roma accerti il tuo stato ti bloccano la pensione.La prima volta che ne ho fatto richiesta non sono stata particolarmente fortunata e ho dovuto aspettare 3 anni prima che potessi mettere mano sul malloppino e smettessi di vivere di elemosina. A volte capitavano cose strane e gli strumenti di comunicazione tra l’asl e l’inps non riuscivano a mettersi in contatto rimanendomi 8 mesi senza ombra di un soldo. Del resto , per potermi curare, spendo 100 euro per raggiungere un ospedale fuori TRieste dove prendono in cura non la malattia ma la PERSONA,cercando di curarNe anche e soprattutto gli aspetti sociali, lo stile di vita, la dieta da assumere. In questo ospedale il malato smette di essere un peso, un nome urlato nel corridoio del reparto malattie infettive e diVenta una PERSONA. Ora devo assumere degli integratori non passati dalla mutua e mi tocca pagarli nonostante siano molto costosi.l’isolamento, la miseria economica e sociale che ci caratterizza e di cui lo stato sembra partecipe , ci fa male e ci uccide. VOGLIO VIVERE, DEVO VIVERE POCO TANTO, MA con dignità. Grazie.
Gentile Luca Esposito,
mi chiamo Roberto Vian.
Ho letto ora il tuo post sulla tua malattia passata, e della tua intenzione di aprire un blog proponendo il tuo percorso con la PNL: tale disciplina, che come ben saprai e’ stata messa a punto da Bandler e Grinder, mi interessa e la seguo, per cosi dire, da qualche anno e sarei molto interessato a conoscere il nome del tuo blog.
Grazie e buone cose!
Io ero malato di cancro e avevo 20% di cavarmela nel 1993,ho rifiutato la chemio,e oggi sto bene. Io sono assolutamente sicuro che ogni malattia è dovuta al ciarpame culturale/emotivo che ricopre delle ignoranze/dipendenze emotivo/affettive di fondo.Sto per aprire un mio blog dove parlo del mio uso della Pnl (programmazione neuro linguistica).Ho ancora della nevrosi e del sonno che non va da risolvere.Vorrei sapere se c’è chi ha fatto esperienze terapeutiche con Hamer.
Per una civlità vera è necessario portare la chiesa in condizioni di non nuocere. CIao
Dolcificanti ??? prova a cercare su qualsiasi motore di ricerca STEVIA REBAUDIANA. Io me la procuro su un sito tedesco che la commercializza come prodotto cosmetico a causa del divieto imposto dalla comunità europea di commercializzarla come prodotto alimentare!!!
io ho fatto una tesi in osteopatia dove tratto molti concetti hameriani da un punto di vista anatomo-fisiologico, attestandone la veridicità.tratto pazienti oncologici e se ti interessa contattami.
la mail è: zacapaxo@hotmail.it
a presto
ciao
Carissimo Beppe la tua assenza dal video è incolmabile,mi piacerebbe tanto tu tornassi di nuovo sugli schermi televisivi,ma sò che non saresti di buon gradimento a chi è al cosiddetto “POTERE”.Mi chiamo Carla e dopo aver letto una delle tue tante lettere sull’aspartame,sono un pò preoccupata,sono più di vent’anni che uso questo dolcificante e sinceramente non ho avuto mai nessuno dei disturbi che invece elencano,non sò se devo continuare a preoccuparmi per il futuro,so che ci sono “tramite internet” dei dolcificanti innocui,cioè senza aspartame che però hanno lo stesso effetto dolcificante, si chiama FRAU senza aspartame,che però non è acquistabile in nessuna città, ma solo su internet.E’ mai possibile che lo stato se ne “fotta” della nostra salute fino al punto di farci ammalare di cancro,per poi ricorrere ai farmaci,ai dottori,agli ospedali,perchè se no non riescono a prendere la tangente su tutto ciò,perchè non mettono “come fanno con le sigarette” nuoce gravemente alla salute??Io vivo a Roma da poco tempo e ti giuro che se incontro qualche trouppe televisiva gliene canto quattro a questo stato di m….!!!In bocca al lupo mio e nostro carissimo e indimenticabile amico!!!!!!E coraggio perchè nonostante tutto, tu sei ancora la nostra ed unica voce!!!….
entrando nel merito di latitudine, un consiglio : se risiedete a cuneo ex ridente cittadina del nord italy e vi trovate
nella situazione di cui sopra e siete responsabili di un malato tale, segnalate quello che vi succede di insano od errato
alla procura della repubblica , anche loro sono per incarico acquisito al nostro servizio di contribuenti,i magistrati bravi ci sono,
aspettano solo di essere informati di quello che accade e che non ci pare appropriato o negato.
disinteressatamente “abbordate ” il reparto di geriatria dell’ospedale “carle” oltre alla professionalita’ ed umanita’ del personale
medico/paramedico e della sua responsabile , con stupore vi parra’ non vero di essere in un OSPEDALE !
non turbatevi se il pavimento ricorda il ventennio di memoria , se gli infissi sono in legno e verniciati con materiali non idonei,
in barba e baffi delle normative attuali ,se gli impianti per il condizionamento estivo sono collocati senza protezione dal sole,
consumando oltremodo, cosa ve ne puo’ importare, intanto paghiamo tutto noi ( naturalmente e’ stato collaudato, e non si tratta mica
di scambio di tubature per l’ossigeno con qualche altro gas propriamente non terapeutico)!
considerando le letture giornaliere oltre le 200000, spero che qualche interessato burocrate preposto connetta i suoi neuroni e si ricordi
che fra poco avra’ anche lui bisogno di un geriatra capace e sara’ solo fortuna se questi avranno resistito!
o forse ne ha gia’ perso l’occasione……………, non accorgendosi dell’inesorabile avanzata…………………..!
comunque cari manager dell’asl 15 di cuneo, state sereni la professionalita’ dei medici del rep. hanno salvato la vita a mia madre,
pertanto continuera’ a contribuire e non disturbare oltre il versato!
alla prossima………………………
Ciao a tutti, sono molto felice di essere tra voi…e sarò ancora più felice se vorrete aiutarmi a fare qualcosa di buono per tutti… Nono solo in parlamento ci sono condannati che continuano a perseverare nel furto del loro stipendio e a far danni, ma anche nella sanità pubblica e privata…lo dimostra la mia storia che vi racconterò se ne sarete interessati. Tanti sorrisi a tutti e un grande VAFFANCULO a tutte le AZIENDE SANITARIE (pensate un po’,se ci si ammala si va in AZIENDA…è chiaro come funziona,no??).Ciaooooooooooooooo
Ciao a tutti,ciao Beppe sono molto felice di essere tra voi…e sarò ancora più felice se vorrete aiutarmi a fare qualcosa di buono per tutti… Nono solo in parlamento ci sono condannati che continuano a perseverare nel furto del loro stipendio e a far danni, ma anche nella sanità pubblica e privata…lo dimostra la mia storia che vi racconterò se ne sarete interessati. Tanti sorrisi a tutti e un grande VAFFANCULO a tutte le AZIENDE SANITARIE (pensate un po’,se ci si ammala si va in AZIENDA…è chiaro come funziona,no??).Ciaooooooooooooooo
E’ vero..la medicina genera malattia…capisco benissimo….Penso che non sia facile convivere con una patologia ma ancor peggio quando diventi dipendente da un farmaco come un eiroinomane che “sbava” ogni giorno per trovare la sua dose.
Io soffro di una malattia a carattere ereditario che si chiama “disturbo bipolare”…ed ogni giorno e’ una lotta continua per evitare ricoveri psichiatrici e ricadute…essere stabile mentalmente ti permette di vivere una vita cosiddetta “normale” senno’ vieni subito emarginato con molta facilita’ anche da chi ti conosce da una vita e il rapporto con farmaci che ti distruggono l’organismo…dottori che invece di darti un farmaco te ne danno un altro sono degli inconvenienti gia compresi nel “pacco regalo”….noi che subiamo le angherie dello Stato coi farmaci e la cattiva sanita’ potremmo quasi definirci dei “tossicodipendenti legali”..
Grazie Beppe per aver avuto la possibilita’ di sfogarmi……
Stefania classe ’83
Ciao a Tutti!
Volevo fare una riflessione su una pubblicità in onda da poco, si tratta di quella della Danone in cui un uomo sta scavando una buca nel suo giardino per buttare via ogni comodità a causa del diabete troppo alto; la moglie dice di lasciar perdere e passare al prodotto promozionato. Il messaggio è questo: prendi il nuovo prodotto Danone e non avrai problemi di diabete. O meglio: uno yogurt sostituisce il medico e le medicine.
In una conferenza e cui ho partecipato per caso, si parlava proprio di questa cosa, ossia di questa nuova pubblicità di cibi che tentano di sostituire i farmaci e le cure del medico!!! un trend cresiuto moltissimo in questi anni!! Nel meeting si parlava del fatto che questi prodotti putroppo non potranno mai sostiuire i medicinali specifici per, ad esempio, la cura del diebete altrimenti dovrebbero costare molto di più o per lo meno le compagnie che producono questi prodotti devono avere competenze enormi in campo medico….
Vorrei proporvi questa semplice riflessione e capire se sia possibile che questi messaggi pubblicitari siano “legali”!! Ringrazio per l’attenzione
Rispondo in merito al messaggio che cita la pubblicità Danone.
E’ doveroso precisare che nello spot non si parla di livello alto di diabete ma bensì di colesterolo.
Credo che anche se le pubblicità sono false per indurre all’acquisto, è bene essere precisi sopratutto quando parliamo di malattie.
Grazie,
Alessandra T.
Sono uno psicologo del gruppo SRM Psicologia, un’associazione che si occupa di sviluppo, tutela e promozione delle scienze e delle professionalità psicologiche. Spero possiate creare una sezione “psicologia” in quanto esistono problemi enormi in tale ambito.
Per quanto riguarda la salute dei pazienti, ad esempio, oggi esistono forme di intervento puramente psicologico altamente efficaci ed in tempi brevissimi. Un esempio sono gli attacchi di panico. La maggior parte dei pazienti risolve il disturbo entro 10 sedute e più del 60% tra la prima e la seconda seduta. Quasi tutti i pazienti che visitiamo vengono da trattamenti farmacologici inefficaci. Gli ansiolitici vengono prescritti con estrema facilità ma risultano spesso patogenetici anziché risolutivi. Ci sono persone in cura da anni senza risolvere il problema. La questione è molto ampia e riguarda non soltanto il rapporto tra medicina e psicologia ma è una questione interna anche alla psicologia stessa.
Ricordo che la psicologia non è la psicoterapia o la psicoanalisi o la psichiatria. La psicoanalisi propriamente detta, inoltre, non è una prestazione sanitaria e lo psicoanalista è un lavoratore a-tipico.
Inoltre va detto che lo psicologo pur rilasciando prestazioni sanitarie non rientra tra le professioni sanitarie (è sotto il ministero della giustizia infatti). Questo ovviamente non permette la convenzione con il SSN.
Gli psicologi entrano purtroppo in contrasto spesso tra di loro a causa di un’informazione volutamente scorretta circa il proprio ruolo professionale. Esistono infatti lobby della psicoterapia (esistono soltanto scuole private a pagamento!) che tendono a cercare di favorire il proprio mercato e lo psicologo, disinformato, cade spesso in una trappola che non permette lo sviluppo di una professione davvero necessaria.
Sono pochi a sapere le cose come stanno, la maggior parte di noi tende ad acquisire informazioni senza utilizzare riferimenti legislativi (putroppo anche ai vertici).
Spero che facciate in tempo a leggermi…e che non cancellino:
Assolutissimamente vero che prevenire è meglio che curare…ma io penso sempre che sia ancora meglio sapere da dove,chi produce,e la qualità del prodotto…lo so può sembrare esagerato…ma a volte lor signori scenziati sono un pò distratti…
Mettetevi comodi scaricate e guardate questo video…a meno che non l’abbiate già visto:
è da qualche tempo che mi sono avvicinata all’ omeopatia (che all’ inizio pensavo erroneamente fosse naturopatia) e poiché i risultati che ho ottenuto grazie all’ aiuto del mio medico, sono stati e sono molto interessanti, vorrei invitare tutti coloro che sanno poco o nulla di questa “medicina” ad informarsi.
mi permetto di suggerire la lettura di qualche libro, oltre che la consultazione del web. vi sono testi nati dalla traduzione degli appunti di colui che per primo ne ha compreso i meccanismi, il Dr. Hahnemann, ma anche dalla penna dei suoi successori (Kent, Singh Jus, Candegabe…)
buona lettura! spero che anche voi trovare beneficio!
ps: che ci sia una ragione per la quale in paesi, anche vicini al nostro, il corso di laurea in medicina ne preveda obbligatoriamente la conoscenza delle leggi fondamentali?!?!
le multinazionali del farmaco cambiano i parametri per definire ciò che è salute e conseguentemente si scoprono nuovi malati… lo fanno e lo possono fare. ci chiediamo con quale legittimità e pensiamo che dietro cìè solo l’interesse economico (e c’è). però spesso dimentichiamo che cosa è la malattia. dimentichiamo che è un concetto antropologico, anzi antropocentrico.L’esempio classico in storia della medicina e della filosofia: un insetto si nutre delle foglie di un albero, pensiamo sia un parassita che debba essere debellato per il bene della pianta. ma se l’insettto è un baco da seta, la nostra posizione cambia radicalmente: il prezioso insetto trova il suo naturale nutrimento in quelle stesse foglie. l’albero è malato o no? il baco è un parassita o no? queste risposte oggi le abbiamo delegate alla scienza. per lo sguardo medico la malattia ha solo un decorso, un esito, mai un senso. la questione merita una riflessione anche ad un altro livello……..
Le polveri ultrafini (nanopolveri) sono capaci di provocare l’ictus cerebrale.
Uno studio appena pubblicato sull’ultimo numero di una delle più famose riviste neurologiche, Stroke, ha dimostrato che le polveri ultrafini possono provocare un ictus cerebrale. In precedenza numerosi studi avevano già dimostrato una relazione causale tra apoplessia cerebrale e materiale particolato, tuttavia, le nanopolveri non erano mai state prese in considerazione.
Ricercatori del National Public Health Institute di Kuopio (Helsinki, Finlandia) hanno preso in esame 3.265 casi di ictus ed hanno messo in evidenza che anche le polveri ultrafini sono capaci di provocare questa grave patologia cerebrale.
Alla luce dell’effetto serra e delle sue conseguenze climatiche, assume particolare importanza il fatto che l’ictus si manifestava prevalentemente in estate, probabilmente in rapporto ad una maggior tossicità degli inquinanti a temperature più elevate.
Le preoccupazioni della popolazione, rispetto ai risultati di questa ricerca sono numerose:
– l’aumento progressivo delle temperature medie che favorisce l’azione patogena delle polveri fini ed ultrafini;
– l’intenzione di costruire termovalorizzatori (inceneritori) e di usare il carbone nella produzione di energia, entrambi tipi di combustione che liberano nell’aria una enorme quanti di polveri ultrafini;
– una mancata regolamentazione sui limiti di emissioni per le nanopolveri, per cui chi ne causa l’emissione può farlo in modo indisturbato;
– l’impossibilità di difendersi, visto che è stato recentemente dimostrato (Environmental Medicine Sept. 2006) che un’emorragia cerebrale può insorgere appena dopo 2 ore dall’esposizione a materiale particolato;
Dr. Giovanni Ghirga
Portavoce del Coordinamento dei Comitati dei Medici del Comprensorio di Civitavecchia per l’Ambiente e la Salute
É la prima volta che scrivo quindi, prima di tutto, complimenti per il Blog. Con questo mex vorrei sottoporre all’attenzione dello staff del Blog un libro che mi é capitato di leggere: Il Nuovo Conformismo di un certo Frank Furedi, dice molte cose riguardo alla produzione di nuovi malati e soprattutto riguardo la trasformazione del cittadino in persona dipendente, controllabile e incapace di agire quindi di protestare. Spero che non sia considerato questa informazione come mex pubblicitario, io non ci guadagno nulla. Questo libro mi ha fatto capire molte cose riguardo una certa difficoltá di arrabbiarsi e protestare della mia generazione. E credo sia un tema fondamentale, difendere i propri diritti. Grazie e a presto.
ciao beppe sono un laureando in medicina veterinaria ed ho notato, essendo nell’ambiente scientifico, una cosa veramente allarmante se non tragica. I fondi per la ricerca vengono suddivisi piu o meno cosi: 40% per nuovi studi ( e sono insufficienti) il resto viene dato a professoroni che , cambiando il titolo di alcuni lavori gia fatti, li spaciano per loro facendo perdere allo stato tempo e denaro!!! io mi interesse parecchi di oncologia(studio dei tumori) e devo dire che la ricerca italiana è spesso bloccata dalle leggi morali, etiche che sono giustissime ma che nn fanno progredire la ricerca. ma allora considerando che i tumori animali sono identici a quelli umani, perche lo stato nn dice: ” abbiamo un nuovo farmaco da testare, viene testato su animali con il consenso dei proprietari a costo zero (paga lo stato) e se funziona si spendono i soldi della ricerca concentrati su quel farmaco?” cosi a) no sprechi di soldi su cose inutili b)no sperimentazione rischiosa su esseri umani c) i farmaci vengono testati su colture cellulari che NON SONO UN ORGANISMO E QUINDI FALSANO IL RISULTATO!!!! oggi della sperimentazione di farmaci sugli animali se ne occupano i medici umani che non capiscono un c…o della fisiologia animale (soldi persi a priori) e poi ci si lamenta…chissa perche le nostre “menti” vanno dove ci sono fondi e dove li fanno lavorare in modo razionale??? gia siamo indebitati fino al 200002 ci manca che qui pochi soldi vengano buttati nel cesso!!! Queste cose che ti ico non le dico solo io ma anche professionisti affermati che di molte patologie ne sanno piu di molti medici e ricercatoriiiiiiiiiii!!!! che schifo!!!noi veterinari facciamo sperimentazione continuamente visto che i farmaci per gli animali costano tantissimo e spesso andiamo all asl di appartenenza a dire quello che abbiamo osservato….indovina? ma che dite,voi non siete dei medici,etc che s davanti ad una commissione facciamo un test di parassitologia (per esemio) a veronesi je famo un c..o.
Più che un commento vorrei porvi un argomrnto di discussione:da qualche anno appena comincia ad affacciarsi la stagine fredda, tv e mezzi di informazione varia cominciano a bombardarci con la questione “vaccini antinfluenzali”. Vorrei capire perchè così tanto interesse per questo argomento considerando che di influenza non è mai morto nessuno e che nei casi peggiori ci costringerà a letto pe tre-quattro giorni. Lo stato che ruolo ha nella promozione delle campagne di vaccinazione e nella produzione di vaccini? come mai tiene tanto alla nostra salute in questo caso e poco fa per le patologie da alcool e fumo di sigaretta? grazie e buon lavoro
Ciao a tutti,
ciao Beppe !
Ho una piccola curiosità…..in ottobre uscirono degli articoli che annunciavano l’invenzione del dott.Grigoriy Chausovskiy, ovvero i profilattici che suonano.
Ora…….quello che chiedo a tutti voi è: DOVE DIAVOLO SI POSSONO ACQUISTARE ? Sarà pure possibile comprarli senza andare sino in Ucraina……o no ? fbo79@hotmail.com
Grazie del benvenuto. e per la prima volta – a proposito di salute – non mi sento di dire altro che un “dio, se esiste, ce la mandi buona”.
Giuro: la prossima volta sarò ancora più serio.
Prezzo delle medicine:
vivo da 2 anni in Brasile dove le medicine si pagano a prezzo pieno cioè senza nessun contributo da parte dello stato. Mia moglie costretta a prendere tutte le settimane un fissatore di calcio il “Fostamax” che in Brasile, a prezzo pieno costa R$ 116 pari a 42,96 euro, mentre in Italia pagavo di tichet 55,00 euro e il servizio sanitario dovrebbe pagare il resto. La mia domanda è questa, ma che prezzo fanno pagare allo stato le industrie farmaceutiche quando io pago già 55,00 euro cioè un tichet il 23% più caro del prezzo di listino? Quanto tempo permetteremo ancora di farci rubare i nostri soldi dalle industri farmaceutiche, vedi il caso del latte in polvere per bambini.
Gradirei i vostri commenti.
Malasanità? Adesso c’è l’ennesima vittima in sicilia. Ma perchè il mostro (ministro della sanità) non si dimette?? Ve lo dico io perchè!!! Perchè siamo italioti e l’opinione pubblica è solo in grado di sparlottare nei bar, ma qualcosa di concreto… Vedi benzina, pensioni ecc. Quando vado all’estero mi ridono dietro. Lo farei anch’io!
Ciaooooo
Carissimo Beppe,
ancora una volta devo ringraziarti per le tue preziosissime informazioni che in questo caso hanno evitato a mia madre ulteriori problemi di salute. Mia madre per la seconda volta, ha sconfitto il male del secolo: ha avuto un carcinoma piuttosto esteso al seno. Nonostante tutto, lei ha ancora il suo seno ed ha affrontato con grande coraggio e dignità questa devastante mallattia. Il problema però non è questo. Mia madre da anni soffre di artrosi: Ora le ossa ahimè non si curano o meglio, la cartilagine non si ricstruisce e l’unica cosa che si può fare è fare terapie con dei massaggi adeguati per alleviare un po’ i dolori e prendere antidolorifici. Le hanno prescritto il CELEBREX.
Quando me lo ha detto, nella mia testa, questo nome ha scatenato un brutto pensiero e non mi ero sbagliata. Devi sapere che quando a me piace qualcosa, come un film, una canzone, io sono capace di rivederlo o riascoltare fino alla nausea…Se prima pensavo di essere pazza, ora invece posso dire che non è proprio una brutta cosa visto che a forza di rivedere il tuo spettacolo, nel giro di un minuto avevo ben chiaro cosa stavano dando a mia madre. Lo ha preso solo per due giorni e per questo non smetterò mai di ringraziarti. Lo so’ che sei un comico…Un abbraccio, Noemi, Roma.
Ps: secondo te, posso agire legalmente contro il medico che lo ha prescritto? Grazie ancora.
Anche a mia madre è stato prescritto il CELEBREX per due operazioni avute alle mani. Che cosa mi sono perso su questo farmaco? E’ dannoso? Vi prego di informarmi per favore.
Ciao Beppe!!! Voglio raccontarti una cosa che già sicuramente sai, ma forse a qualcuno può essere sfuggita. Ho 35 anni, il 20 dicembre ho subito un’ operzione, anzi 3 insieme in verità ma sorvoliamo. Sono stata in sala operatoria x più di 6 ore ed ho passato 10 giorni in ospedale. A casa mi hanno raccomandato di fare analisi del sangue perchè DOVEVO tenere sotto controllo la malattia. Morale x un’ emocromo ho pagato più di 16 euro: 6,.. x l’esame e 10x la finanziaria 2007! Qualche giorno dopo ho dovuto ripeterlo, e insieme il mio medico ha ritenuto necessario controllare anche altri valori, totale 4 ricette. Io pensavo di pagare altri 10 euro in più, perchè si sono 4 ricette, ma sono la stessa persona, il buco è quello: NO!!! ho pagato 40 euro solo di ricette, poi gli esami, totale 112 euro! Forse non sono tanti x qualcuno, ma io ho 2 figli piccoli da mantenere, e considerando che guadagno su 700 euro al mese quando lavoro, che x ora non posso lavorare e chissà quando potrò ricominciare… X ora controllarmi è già costato 50 euro(ma non è finita, sono solo 20 giorni), quando arriverò a 65 anni non le pagherò più le analisi, ma dovrei arrivarci!
a proposito di ispezioni negli ospedali…
due anni fa fui ricoverata alle Molinette;dopo le dimissioni feci una segnalazione/lamentela all’URP per varie disfunzioni, anche pericolose, non solo alberghiere.
La risposta del primario fu di quelle ufficiali, che si arrampicano sui vetri.L’ho conservata a futura memoria.
i CONTROLLI DEVONO ESSERE FREQUENTI, A SORPRESA ,NON LIMITATI ALL’ESTERIORITA’. SI DEVONO VERIFICARE I PROCESSI DEL SERVIZIO, LE INTERAZIONI DEI REPARTI, LA EFFETTIVA PREPARAZIONE DEL PERSONALE O IL SUO EFFETTIVO AFFIANCAMENTO.
lIVIA PIGNATARO
Caro Beppe sono abbonato TELECOM per il telefono fisso e VODAFONEOMNITEL per quanto riguarda il cellulare. Mi sono accorto che quando telefono sia che non risponde nessuno, sia che risulti occupato, i due Gestori addebitano comunque circa 0,10 cent! Ti risulta? Se fosse così lo riterresti legittimo? Grazie.
Un tuo assiduo lettore.
Caro Beppe,
non mi dilungo sui complimenti perche’ se non ti apprezzassi non sarei qui a scrivere. Voglio segnalare l’ultima schifezza che ho riscontrato negli ospedali dopo la solita “manovrina” che dovrebbe salvare l’Italia.
Non soddisfatti che si paghi il contributo sanitario detraendolo dalle buste paghe, non contenti dei ticket che i pazienti paganti devono sborsare quando effettuano prestazioni ospedaliere, hanno anche introdotto una stupenda quota da pagare per ogni ricetta contenente richieste di prestazioni. Mi spiego meglio, a causa di un problema di salute che ho da ottobre ho dovuto fare moltissimi esami del sangue per tenere monitorata un’infezione intestinale, il costo per effettuare la ves, pcr ed emocromo era di 12 euro… sorpresa, ieri sono andata a ripetere l’ennesimo esame e mi hanno chiesto 22 euro. Sono rimasta basita e ho chiesto spiegazioni pensando ad un errore, nessun errore, mi e’ stato risposto che con la nuova finanziaria si dovra’ pagare un importo maggiorato di 10 euro per ogni ricetta .10 euro per un pezzo di carta. Non solo, in ospedale al P.S. non e’ vero che la tariffa e’ di 25 euro per i codici bianchi, bensi’ variera’ a seconda della prestazione specialistica da un minimo di 21 euro ad un massimo di 45 euro. Ma di tutto cio’ non e’ stata fatta parola nei telegiornali, limitandosi solo ai 25 euro.. quindi mi domando.. quanto cacchio paghiamo le prestazioni mediche alla fine del discorso??? 1° nella busta paga… 2° con il ticket….3° con i 10 euro della ricetta. A questo punto perche’ devo aspettare tempi biblici per fare un esame?? vado a pagamento ed il giorno dopo ho tutto quello che mi interessa non come ora che per un pap test fatto ai primi di ottobre sto ancora attendendo (7-01-07) il responso .E se ho qualcosa di grave che succede??? Tanti saluti e baci… paga il ticket e taci. Naturalmente a farne le spese sono sempre i piu’ bisognosi, che tristezza. Ancora complimenti, Lorena
Buona sera,ho un rospo in gola:da settembre,nella “ricca”lombardia,c’è una legge che di fatto ha tolto l’assistenza odontoiatrica del ssn di cui io,ovviamente,usufruivo e “casualmente” alla regione ci sono due(mi pare..)medici,comunque due leghisti,uno il dott.Ce ed un altro,bergamasco,di cui non ricordo il nome:COM’E’ CHE NESSUNO NE PARLA MAI?In nessun mezzo divulgativo?Non sono l’unico che ne usufruiva….credo!!!Se mi rispondete,vi ringrazierò sentitamente.Facconi Renato (Bs)
a proposito di “scandalo” policlinico…. L’ulteriore prova della mancanza dello Stato e dell’ordine. Tutti sanno, promettono indagini, l’attuale direttore generale percepisce 260 mila euro l’anno circa, ma non sono in grado di fare alcunchè. Il Marrazzo promette indagini, Battaglia, quello dell’OSA trovera il sistema di affidare qualcosa alle coop. E intanto si muore, ed il bypass nonm possiamo farlo in America. Mi vergogno di essere italiano.
Ciao Beppe,
ho assistito a diversi tuoi spettacoli e ho trovato buffo che scienziati, medici o qualsiasi specifica categoria di persone possa essersi rivolta a te, un comico, x cercare di risolvere problemi o quanto meno provare a risolverli…. ed ora eccomi qui a chiederti in qualche modo aiuto.
Non molto tempo fa in Tv le Iene hanno fatto uno speciale all’interno di una discoteca sull’AIDS e l’HIV fra i giovani: un risultato scioccante a sentire le risposte date.
Recentemente ho fatto il test e, nonostante abbia avuto rapporti non protetti, sono comunque sieronegativo: nei tre mesi intercorsi tra i rapporti e l’esame del sangue ho cercato notizie sulla rete e devo dire che non c’è chiarezza, nonostante l’AIDS sia una malattia che miete vittime da almeno 2 decenni.
Non voglio sindacare se sia una malattia inventata dall’uomo o meno, il problema è che esiste e che il rischio tra gli eterosessuali è sempre + alto. Il preservativo protegge, ma non ho trovato chiarezza neanche nel tempo che deve intercorrere dal rapporto sessuale al momento in cui fare il test Hiv (3 mesi x alcuni ospedali, 6 x altri), per non parlare del fatto che non ho ancora capito se il sesso orale possa essere veicolo di trasmissione o meno del virus. Spero tu possa indicarmi un sito, un numero a cui potermi rivolgere, e magari mi auguro che nel tuo prossimo spettacolo possa tornare a parlarne come monito per i giovani, per chi ignora i pericoli che si corrono a fare del sesso non protetto.
Ti ringrazio in anticipo x quello che potrai fare.
Un uomo fortunato
CONOSCETE IL DOTTOR HERTEL???????
HO LETTO STAMATTINA UNA SUA INTERVISTA E SONO RIMASTO SENZA PAROLE… SPERO CHE POSSIATE GIRARE IL PIU’ POSSIBILE A TUTTI QUESTA PAGINA http://www.disinformazione.it/forno_microonde.htm
Ciao Beppe, per favore tu che hai il potere di farlo , puoi trovare informazioni attendibili sul grave problema delle ” SCIE CHIMICHE” che stanno inquinando i cieli del nord italia soprattutto in questo ultimo periodo e magari almeno in italia riesci fermarne la diffusione. ho letto su internet che in canada e negli USA hanno gia fatto gravi danni alla salute della popolazione.
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO !
Ciao Beppe e ciao a tutti, innanzitutto GRAZIE per quello che Beppe stai facendo per mantenere il piu’ possibile la liberta’ di informazione in questo mondo troppo spesso filtrato.
Volevo segnalarti e segnalare a tutti un personaggio molto interessante: il Dr. Peter Duesberg (www.duesberg.com)
E’ uno dei maggiori virologi a livello mondiale (Dr. Peter Duesberg, professore di “Molecular and Cell Biology” all’Università della California, Berkeley) che si sta battendo con altre migliaia di persone nel mondo (tra cui moltissimi scienziati e anche premi nobel!)per dare una REALE informazione sull’AIDS. Si’, lo so, pare PAZZESCO, ASSURDO, ma vi prego di leggere con attenzione i suoi scritti e libri e scoprirete che sono contenute piu’ che ipotesi, direi quasi certezze, che l’AIDS non e’ causato dall’HIV retrovirus, che e’ solo “opportunista”, come l’herpes, per intenderci, ma da altre cause, presumibilmente consumo di droghe, alcool,sotto alimentazione (es: in Africa), farmaci immunodepressivi etc. E tutti i fondi sono dirottati a sconfiggere un virus probabilmente innoquo, argh! Anche io ero molto scettico all’inizio ma dopo aver letto il lavoro di questo scienziato mi sono ricreduto, anche perche’ ho scoperto che in passato sono stati fatti, pochi lo sanno,errori simili nella ricerca medica… Non sempre quello che viene detto dai mass media e dalla ricerca medica e’ vero, anche se viene proclamato ai 4 venti da decenni oramai. Potete anche scrivere a lui. Io l’ho fatto e gentilmente mi ha risposto, cosa che aimhe’ i nostri “scienziati” italiani raramente fanno. Spero che questa APPARENTE incredibile e inverosimile notizia possa essere di interesse a qualcuno, non solo ai malati di AIDS o sieropositivi (ai quali puo’ essere dato in tal modo forse un reale aiuto)o persone a rischio, ma anche a persone come me semplicemente curiose e libere di mente e che cercano di essere obiettive, sempre e comunque. .
Finalmente qualcuno che usa la testa!
Documentandosi in modo approfondito sull’aids è evidente che si tratti di una montatura mediatica a fini speculativi e criminali.
Spero, anzi prego, ogni giorno che “GIUSTIZIA” in questo campo venga fatta…è un diritto della popolazione mondiale.
Sono alla ricerca di scienziati illuminati che possano demolire il test della sieropositività, base per l’attribuzione della malattia.
Esiste l’immunodeficienza, ma l’aids è la peste (mediatica) sociale che invoglia la gente a sottoporsi al test -che può essere pilotato.
I virologi cercano ammalati da curare.
Se si studiasse la storia della comparsa dell’aids con l’inventore Gallo -screditato- sarebbero evidenti legami con le vaccinazioni, in particolare con il vaccino dell’epatite B. …E se L’aids, che a quanto pare non si trasmette sessualmente e non da sangue infetto, fosse una copertura per riparare i danni delle vaccinazioni, cioè si fanno vaccinazioni massicce e si scopre dopo qualche anno che provocano effetti collaterali e allora si studia un modo per parare la faccia alle industrie produttrici, che contemporaneamente renda a loro guadagni… e che magari contemporaneamente questo sistema potesse ridurre il numero degli emarginati sociali…
Credo che questo discorso possa funzionare senza i “magari” e i “se” …
Chi vuol vedere la verità in questo campo si unisca. E’ un diritto di tutti i sieropositivi e di tutto il popolo sapere.Lo Stato siamo noi, il popolo, decideremo noi come interpretare la verità e decideremo noi chi dovrà pagare per averla nascosta o peggio distorta con il diversivo di un falso virus.
Gli eretici sono gli scienziati che hanno diffuso l’idea di questo virus che non c’è… Alla forca gli eretici e i fatti al popolo, abolite le notizie: disturbano le opinioni.
Facendo crollare la montatura dell’aids si inizierebbe a RESETtare il sistema, e poi da capo…ITALIANI!
CHINO IL CAPO DI FRONTE AL CORAGGIO DI UN SIEROPOSITIVO CHE SI RIBELLA
Caro Beppe,mi sono isritto adesso ma ti seguo da sempre.
Ho scoperto che mia madre assume il CELEBREX e il SILRDALUD,sono due dei farmaci dannosi e volevo sapere se esistono farmci alternativi.
Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto.
LUCA
Caro Beppe,
mi farebbe piacere che la tua squadra di attenti osservatori ed esperti
ponesse attenzione sui vaccini obbligatori previsti per i bambini.
Come ben saprai gli effetti a breve, medio e lungo termine di questi vaccini
che il Ministero della Salute pone come obbligatori (facendo peraltro firmare una liberatoria al momento della vaccinazione del bebe di 3 mesi),
sono estremamente importanti e ad oggi catalogati dai maggiori siti di interesse (www.comilva.org)
Si va dall’autismo alla distrofia alla sclerosi …..
Mi auguro che tu possa prendere in considerazione questa mia e dare spazio a questo argomento scomodo ma che mette in pericolo il futuro dei nostri bimbi
Fabiola.
Vivo in Svizzera da qualche anno,
sere fa ho visto FALO’ un programma settimanale sul genere di Matrix o giu’ di li. Hanno fatto un speciale su un prodotto farmaceutico svizzero contro l’acne, molto noto e chissà anche in Italia quanti nostri ragazzi lo utilizzano. Sono rimasta pietrificata, per tutte le controindicazioni che ha ed i problemi che porta.
vi lascio il sito dove potete controllare…
e l’articolo scritto.
In collegamento con il ROACCUTAN sono state segnalate 2000 depressioni, un migliaio fra suicidi tentati e riusciti – e in tutto oltre 6000 disturbi a carico della psiche. Questi dati sono contenuti nella banca-dati degli effetti collaterali dell’Organizzazione mondiale della Sanità e riguardano il Roaccutan, prodotto dalla multinazionale svizzera Roche. Secondo le autorità americane, questi numeri andrebbero moltiplicati per cento perché solo l’1 per cento degli effetti collaterali provocati dai farmaci viene segnalato. Stando ai dati, il Roaccutan starebbe provocando una strage. Il farmaco è stato per due decenni un campione di incassi per Roche il brevetto è scaduto nel 2002 ed oggi sono presenti sul mercato numerosi generici. Ad assumerlo sono soprattutto adolescenti, mentre dall’inchiesta di Falò emerge come addirittura medici e autorità sanitarie siano disinformate sui rischi del Roaccutan. Eppure sono ben 152 gli effetti collaterali identificati. A Falò i risultati sconvolgenti degli ultimi studi sul farmaco ma soprattutto la denuncia di un caso di suicidio, verificatosi durante la sperimentazione del Roaccutan, e sempre tenuto nascosto dalla Roche. Dal Ticino agli Stati Uniti, dall’Irlanda alla Svizzera parlano le vittime, gli avvocati, gli scienziati e Swissmedic. Grande assente, la multinazionale svizzera: su Roaccutan, Roche non rilascia dichiarazioni.
Caro Beppe, mi interessava conoscere il tuo parere su una situazione che è, a mio avviso, agghiacciante.
Cerco di riassumerti il tutto.
Da circa un mese a mio papà è stato diagnosticato un tumore diffuso al pancreas con interessamento dei linfonodi e focolai presenti ai polmoni.
Tornato a casa in quanto ritenuto inoperabile e dopo aver stabilito che una eventuale terapia di chemio sarebbe stata di nessun beneficio e che anzi avrebbe potuto aggravare la situazione, io e le mie sorelle ci siamo chieste se era possibile fare qualcosa oppure stare con le mani in mano ed aspettare che mio padre si spegnesse lentamente.
Beh, abbiamo deciso che se c’era qualcosa da fare andava fatto, così grazie ad un parente medico abbiamo contattato un dottore che applica il tanto discusso metodo Di Bella il quale ci ha almeno garantito che mio papà non andrà incontro alle inevitabili sofferenze che questo male gli procurerà e che comunque ci sono le possibilità di allungare la sua permanenza tra di noi ed in modo dignitoso.
Saprai già che la cura si aggira su costi intorno ai 3.500 euro al mese e che la sanità nazionale non riconoscendo la cura Di Bella non fornisce i farmaci necessari, da qui il ricorso agli avvocati dato che tra pochi mesi avremmo dato fondo alle nostre già esigue risorse.
Cosa dire, forse che la salute o almeno la speranza di salute è ancora privilegio dei ricchi? Sembra proprio di si!
Spero di leggerti presto e sopratutto di sentirti sempre dire quello che pensi con onestà come hai sempre fatto, spesso spiattellando verità scomode a molti.
Grazie per tutto quello che fai.
È un dato di fatto scientifico che tutti i tumori si propagano in base allo stesso meccanismo, l’uso di enzimi che assimilano il collagene (collagenasi, metalloproteinasi). L’uso terapeutico dell’aminoacido naturale lisina, specialmente insieme ad altri micronutrienti non brevettabili, può bloccare questi enzimi e quindi inibire la diffusione di cellule cancerogene. Tutti i tipi di cancro studiati finora rispondono a quest’approccio terapeutico: cancro al seno, alla prostata, ai polmoni, alla pelle, fibroblastoma, cancro sinoviale e qualsiasi altra forma di tumore.
Il solo motivo per cui questa grande scoperta medica non è stata approfondita e applicata alla cura dei pazienti di cancro in tutto il mondo è il fatto che queste sostanze non sono brevettabili e perciò hanno bassi margini di profitto. Inoltre, cosa più importante, ogni trattamento efficace di una malattia porta infine al suo sradicamento e all’eliminazione di un mercato di farmaci di molti miliardi di dollari.
La vendita di prodotti farmaceutici per pazienti affetti da tumore è stata particolarmente fraudolenta e dolosa. Con il pretesto di curare il cancro utilizzando il termine di copertura “chemioterapia”, vengono somministrate al paziente sostanze tossiche che includono anche derivati del gas iprite. Il fatto che queste sostanze tossiche distruggano anche milioni di cellule sane è volutamente calcolato.
Sapendo ciò, sono state deliberatamente previste le seguenti conseguenze: primo, il cancro si sarebbe diffuso come epidemia globale, fornendo le basi economiche per un duraturo business multimiliardario su questa malattia; secondo, l’applicazione sistematica di agenti tossici in forma di chemioterapia causa la diffusione di nuove malattie nei pazienti afflitti da tumore che ricevono queste sostanze tossiche.
Le prove delle accuse contenute in La presente citazione in giudizio riguardano due principali ambiti penali:
Prove del genocidio e di altri crimini contro l’umanità commessi in connessione con il business farmaceutico della malattia.
Prove dei crimini di guerra e di aggressione e di altri crimini contro l’umanità commessi in connessione con la guerra contro l’Iraq e l’intensificarsi della crisi internazionale verso una guerra mondiale.
1. Prove del genocidio e di altri crimini contro l’umanità commessi connessione con il “business farmaceutico della malattia”.
Vengono presentate prove specifiche del fatto che gli accusati sono responsabili di aver deliberatamente provocato il perdurare e diffondersi delle malattie, causandone volontariamente di nuove ed espandendo l’uso di medicinali brevettati per una sola malattia al maggior numero di malattie possibili.
Per realizzare questi obiettivi, gli imputati hanno strategicamente progettato, implementato, condotto e organizzato un piano di frode commerciale su scala globale che per la sua vastità economica non ha precedenti nella storia umana.
1.1. La deliberata diffusione delle malattie
Vengono fornite le seguenti prove specifiche del fatto che le più diffuse malattie di oggi vengono deliberatamente mantenute e diffuse dagli accusati, nonostante possano essere efficacemente prevenute e ampiamente sradicate, salvando milioni di vite umane.
——–
Seguono succulente notizie in questa pagina internet del mio sito (senza www) che riguarda la Medicina Cellulare del Dr. Matthias Rath:
Il più potente impero industriale tedesco della prima metà del secolo scorso era la IG Farben, abbreviazione per Interessengemeinschaft Farben. “Interessengemeinschaft” significa associazione per interessi comuni ed era un potente cartello comprendente BASF, Bayer, Hoechst e altre società chimiche e farmaceutiche tedesche. La IG Farben fu l’unico grande finanziatore della campagna per l’elezione di Adolf Hitler. Un anno prima che Hitler prendesse il potere nel 1933, la IG Farben donò 400.000 marchi a lui e al suo partito nazista. Di conseguenza, quando il partito nazista andò al potere, la IG Farben fu l’unica a trarre profitti dalla Seconda Guerra Mondiale e dal saccheggio dell’Europa da parte dei nazisti. Il cento per cento di tutti gli esplosivi e della benzina sintetica proveniva dalle fabbriche della IG Farben. Quando la Wehrmacht tedesca conquistava un altro paese, i direttivi di Bayer, Hoechst e BASF rilevavano sistematicamente le industrie di quei paesi. Grazie alla stretta collaborazione con la Wehrmacht di Hitler, la IG Farben partecipò al saccheggio dell’Austria, della Cecoslovacchia, della Polonia, della Norvegia, dell’Olanda, del Belgio, della Francia e di tutti gli altri paesi occupati dai nazisti.
Nel 1946, le indagini del governo americano giunsero alla conclusione che senza la IG Farben, la seconda guerra mondiale non sarebbe stata possibile. Dobbiamo renderci conto che non fu uno psicopatico di nome Adolf Hitler né l’innato carattere del popolo tedesco a causare la seconda guerra mondiale. L’avidità economica di compagnie come Bayer, BASF e Hoechst fu il fattore determinante dell’Olocausto.
Perché non abbiamo sentito parlare in precedenza di queste scoperte?
…..
All’inizio del XX secolo il gruppo Rockefeller controllava già la maggior parte del business del petrolio negli Stati Uniti e in molti altri paesi. Basandosi su ricavi per miliardi di dollari, questo gruppo d’investimento ha definito un nuovo mercato: il corpo umano. I profitti o utili sul capitale investito dipendevano dalla brevettabilità dei farmaci inventati. I miliardi di dollari di profitti di questa nuova industria per investimenti furono utilizzati per convertire sistematicamente la medicina in un affare di investimenti manovrato a livello farmaceutico. Nel giro di poche decine di anni, la medicina fu controllata da questi gruppi d’interesse attraverso la loro influenza nelle scuole mediche, nei mass media e nella politica.
Uno dei principali problemi affrontati da quest’industria è stata la concorrenza con i prodotti sanitari naturali. Fra il 1920 e il 1935 furono scoperte la maggior parte delle vitamine e nutrienti naturali necessari per un metabolismo cellulare ottimale. Al mondo scientifico apparve chiaro che senza queste molecole essenziali per il metabolismo cellulare, le cellule non avrebbero funzionato adeguatamente, dando origine a malattie.
Gli strateghi degli investimenti farmaceutici se ne sono resi conto e si sono lanciati in una campagna globale per impedire che queste informazioni salvavita divenissero disponibili per le persone di tutto il mondo. Ma il mettere sotto silenzio queste informazioni è stato solo il primo passo. Fra le misure strategiche adottate per la costruzione di questo piano affaristico farmaceutico truffaldino c’è stato il gettare discredito sulle informazioni sanitarie riguardo a queste terapie naturali, non brevettabili e infine la messa al bando di qualsiasi iniziativa preventiva e terapeutica relativa alle terapie naturali.
Premessa:
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Se non erro, al posto del burro, usano olio di palma idrogenato, cioe’ ripassato con metalli, che rilasciano micro-particelle di metallo che e’ estremamente cancerogeno.
Scenario:
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Al supermercato “Carrefour” o “Iper”, ho notato sullo scaffale CENTRALE delle brioches, dei simpatici dolcetti frolla e marmellata contenuti in delle simpatiche scatolette di plastica trasparente, con dentro questi dolcetti IDROGENATISSIMI, cioe’ col cancro incorporato nel prezzo???.
Siccome negli ingredienti c’e’ sritto Idrogenato, quindi tutto posto, se te lo mangi sono c…. tuoi! beccati sto cancro!?!?
Perche’ non fanno come con la Philip Morris:
(IL FUMO UCCIDE!!!), e obblighino a scrivere:
“QUESTO BISCOTTO TI FA’ VENIRE IL CANCRO…”.
Sono certa che l’HIV non sia la causa dell’AIDS.
Sospetto che un mio caro amico, una persona di valore, che ora e’ sieropositivo, sia stato fregato con un vaccino – forse contro l’epatite B – fatto a militare. Ha fatto il car a Cuneo nel 1994. Sospetto che dietro l’Aids ci sia il controllo oltre che, ovviamente, delle industrie farmaceutiche anche dello Stato e del Sistema militare. Lui ora sta bene, lavora, ma io che gli sono stata vicina ne ho passate di tutti i colori. Fino a capire che l’Aids è una montatura colossale – e questo si sapeva – con Sharone Stone che sfila sulla Croisette per raccogliere fondi per la ricerca. La verità è che non c’è alcun interesse a guarire la malattia, si pensa a curarla e a tenerla sempre ben presente. E’ utilizzata come una forma di controllo sulla popolazione ai margini.C’è silenzio attorno ai sieropositivi, perchè se di qualcosa muoiono è solo di vergogna. Penso che una possibile causa della malattia siano i vaccini e che abbia una fortissima componente psicosomatica: una causa può essere l’abbandono, il sentirsi soli, un’altra quando ti dicono di avere l’aids tu hai qualche grave acciacco (sono ben 29 le affezioni che compongono il quadro dell’aids) e ti finiscono condannandoti a morte con la diagnosi:uno sa che andrà in contro alla morte e quindi si deprime e alcune aree del suo cervello non sono più funzionanti, proprio le stesse dei condannati a morte nelle braccia della marte dei carceri americani.
Pubblico una lettera di condanna ai potenti,alle eminenze grigie perchè un ragazzo INNOCENTE di 34 anni deve avere altro a cui pensare che non sia SOPRAVVIVERE E DIFENDERSI DAI SISTEMI CHE LO DEVONO TUTELARE.
..E FACCIAMOLE UNO SGAMBETTO A SHARON STONE.
La verità è che questo ragazzo, che per me è più che un fratello, non si è preso l’aids divertendosi – me lo ha giurato- è molto difficile prenderla dal dentista e non ha mai fatto trapianti o trasfusioni. I medici gli dicono: è con un rapporto sessuale. Per me è un vaccino
ho letto in questi giorni che il presidente Prodi ha conferito a Cimoli l’incerico di trovare un partner estero per salvare l’Alitalia dal fallimento (che comunque pagheremo noi cittadini!!!!). In questi anni di dirigenza, questo “manager” dallo stipendio di platino cosa ha fatto?
Ciao, mi chiamo Luisa, ho 25 anni e sono un’Educatrice Professionale. Ho visto con molto interesse, stupore e divertimento il dvd del tuo tour 2005 a Roma. Sono rimasta allibita da tutto ciò che hai detto e ammetto di essere ignorante in molti argomenti…per fortuna c’è chi come te combatte per far venire alla luce le menzogne che ci arrivano da tutte le parti.
Volevo portare la mia testimonianza che riguarda il mio splendido lavoro. Sono un’educatrice e lavoro a contatto con le persone, in questo caso adolescenti. Ogni giorno vedo che la realtà scivola via, ogni notizia non fa più notizia, bella o brutta che sia e questo è molto grave.
L’ambiente socio-sanitario di cui faccio parte, è diventato un luogo privo di relazioni interpersonali: nessuno più si guarda in faccia, si saluta, nessuno conosce più nessuno…la persona umana diventa “una dei tanti” che passano suo malgrado per i Servizi. Ma non si chiamavano “servizi al cittadino!?! Ma se al termine “cittadino” non viene restituita dignità, senso, presenza e diritti, questi Servizi saranno sempre più poveri di rapporti e poveri di persone vere apassionate al loro lavoro.
Così non si cambia il mondo!
Per mia fortuna mi è stato insegnato che l’uomo deve venire sempre prima di tutto e mi ritengo, con tanti altri colleghi che hanno passione per il loro lavoro, una goccia nel mare. Ma si dice che tante gocce fanno un mare…
Grazie per questo spazio e continua a dare voce a chi non ce l’ha.
Mentre tutti parlano di quei Zozzi evasori distrutturi della società Italiana, mentre ognuno di noi esprime un giudizio ( quasi sempre di rabbia )a favore o contrario, dei liberi professionisti.
Viene approvato il nuovo modello Giuridico economico della Sanità Italiana.
Occhio, occhio.
Dalla lettera di ” Mercati Finanziri ” del giorno 09 Maggio 2006 agli Italiani….
Trascrivo
Formalmente si tratta di un semplice passaggio giuridico da società a responsabilità limitata a società per azioni.
Primo pero, l’operazione varata dalla 3C, veicolo Finanziario che fa riferimento al principe Carlo Caracciolo ( Noto Fustigatore dei Comportamnenti Non consoni alla Democrazia Italiana, Editore del Gruppo editoriale Espresso – repubblica ), che ha chiuso il 2004 con un utile di 10 Milioni di euro
può rappresentare anche unamodalità di crescita o per allargare il capitale al altri esponenti della famiglia gli eredi di quello che è stato da poco nominato presidente onorario del gruppo L’espresso. La Holding costituita il 24-07-2001dal principe nato a firenze il 23 ottobre 1925 vede, così per volere di Carraciolo ampliato il suo raggio d’azione.
L’oggetto sociale, infatti è stato modificato.
Ora la scatola Finanziaria oltre a istituire e gestire attività e prestare CONSULENZE nel settore sanitario(Ospedali privati,case di ura nosocomi, gertocomi , Presidi Sanitari,
Laboratori d’analisi ) e curare la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili, la gestione di partecipare in società operanti nel settore, può compiere opearazioni mobiliari, Immobiliari,commerciali,industriali nel settore. Inoltre può porre in essere attività di FINANZIAMENTI, offrire prestazione di servizi societari, Finanziari e amministrativi e offrire GARANZIE E FIDEJUSSIONI.
Oltre alla possibilità pssibilità di partecipare a consorzi e aggregazione di imprese e di dare vitaa joint venture con realtà Italiane ed estere.
mi chiedo a cosa serve il tesserino sanitario internazionale(europeo)se non riesco a farmi prescrivere qualsivoglia richiesta al di fuori del mio quartiere.Mi spiego,sono residente a messina e mi trovo a Milano per questioni di lavoro temporanei,ho chiesto ad un dottore di farmi la richiesta per una ecografia,mi ha risposto che per problemi di bagget,non essendo suo paziente,non può farmela.Chiedo:se dovessi sentirmi male e avessi la necessità di assentarmi dal lavoro,chi potrebbe farmi un certificato di malattia?Risposta:in via del tutto personale potrebbe farlo il dottore a cui mi sono rivolto(ma si tratta di un favore una tantum)altrimenti dovrei rivolgermi al medico di guardia (dalle 20,00 alle 8,00)che ,in via straordinaria potrebbe soddisfare la mia richiesta.Pertanto,per avere una prestazione medica(richiesta di analisi,rx,ecografie,ecc.)cosa bsogna fare e a chi rivolgersi?
Grazie per la vostra attenzione,Perdichizzi Giuseppe
Caro Beppe,I tanti italiani “furbetti che” non pagano le tasse, usufruiscono ugualmente dell’assistenza sanitaria pubblica. Pensano di averne diritto per il solo fatto di essere italiani, pensano che ci sono tanti cittadini che pagano per loro. Vorrei che andando in ospedale o in farmacia o al laboratorio di analisi dovessero poter dimostrare di essere in regola con il pagamento delle tasse. In caso contrario i vari servizi non dovrebbero essere concessi. Sono certo che andrebbero di corsa a mettersi in regola. Siamo schedati in tutto, anagrafe, banca ecc.,alla faccia della “privacy”. Ci vorrebbe tanto ad aggiungere un si o un no sulla tessera sanitaria?
Saluti a tutti
Erik
Dopo la bufera messa in piedi dal programma le IENE,
riguardo al test/tampone sulla droga fatto ai parlamentari e fatto fermare la messa in onda del servizio ad opera del ‘presunto garante’………
MI DOMANDO: perche’ le IENE se propongono servizi di
sondaggi fatti a gente comune, vengono senza problemi mandati in onda?!?……
Ho visto la trasmissione dopo le IENE sulla rai:
PORTA A PORTA di Vespa dove il presunto Garante
dice di difendere la PRIVACY di tutti.
Io sono favorevole alla messa in onda del servizio fatto dalle IENE!!!!
Nella stessa sera e puntata delle IENE e’ stato mandato in onda un servizio fatto a Milano in Corso Como, dove venivano prelevati anonimamente campioni di urina nei bagni di una discoteca per
sondare se c’era l’ uso di droghe tra i ragazzi!
PERCHE’ IL GARANTE NON HA CENSURATO ANCHE QUESTO
SERVIZIO CHE A ME PARE DELLO STESSO LIVELLO FATTO
SUI POLITICI???????????????????????????????????
risposta palese: non siamo tutti uguali!!!!!!!!!!
Ciao Beppe Grillo
ciao a tutti,sono di un paesino della bergamasca,leffe,quello che una volta era una bella valle e’ minacciata da persone senza scrupoli che non pensa alla salute dei cittadini e questi sono le grosse ditte chimiche e plastiche.in estate tieni le finestre aperte ,la notte ti svegli e uno strano odore di vaniglia e ti fa pensare,e si che la vaniglia non cresce qui.una fabbrica di sacchi per immondizia che ricicla la plastica copre gli odofi con la vaniglia,ma non lo fa di giorno solo di notte.e alle altre fabbriche chimiche e tessili di cambiare i filtri dei loro bruciatori .mi piacerebbe sapere il livello di inquinamento che abbiamo raggiunto
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO
A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI
LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE
COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE
CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO
PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON
L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON
C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI
DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI.
FRANCESCO MONACA
ECCO UN ESEMPIO DI PROCEDURA SECONDO IL METODO A.B.A. USATO PER L’INSEGNAMENTO A BAMBINI CON AUTISMO (SOLO UNA PARTE)
“USO DEL WATER
Criteri di entrata
Lo studente sa stare seduto per un periodo prolungato di tempo DAL TESTO “A WORK IN PROGRESS”
Procedura
Prima di insegnare questa abilità allo studente, toglietegli le sue bevande preferite e i rinforzi preferiti, in modo da aumentare il loro valore durante l’insegnamento e l’assunzione di liquidi.
USO INDIPENDENTE DEL WATER (2 ANNI E 6 MESI)
Fase 1
13. Mettere lo studente sul water e rinforzarlo con lodi e bevande ogni due-tre minuti perché “è bravo a stare seduto”. Potete portare diverse attività nel bagno per tenerlo occupato. Comunque, non deve essere così occupato da non accorgersi dei propri stimoli corporali.
14. Una volta che lo studente fa la pipì/cacca, deve essere lodato moltissimo, gli deve essere dato un rinforzo molto potente e gli si deve permettere di lasciare il water per andare a fare qualcosa che gli piace tanto per circa 10 minuti. Durante questo periodo però deve rimanere in bagno.
15. Dopo poco tempo (per es., dieci minuti), dovrebbe ritornare sul water e rifare l’intero processo.
16. Se passa molto tempo e lui non fa la pipì/cacca, e inizia ad essere scomodo, permettetegli di alzarsi dieci minuti, ma deve rimanere in bagno. Dopo poco tempo, deve ritornare a sedersi sul water. E’ MOLTO importante che il tempo durante il quale non sta sul water sia BREVE e monitoratelo ATTENTAMENTE durante questo periodo. Voi NON volete che faccia la pipì/cacca durante questo periodo.
Criteri di progresso
Quando lo studente sembra iniziare a capire la connessione tra fare la pipì/cacca nel water e rinforzo, passate alla fase successiva.”
SONO UN INSEGNANTE DI SOSTEGNO E, SINCERAMENTE, MA POSSO SBAGLIARE, CREDO CHE INSEGNARE SIA BEN ALTRO CHE ESEGUIRE RICETTE…GENTILE(FASCISTA!) PARLAVA DI UNITA’ SPIRITUALE TRA ALLIEVO E MAESTRO. ESSERE ANTIFASCISTA SIGNIFICA QUANTO SOPRA? AIUTOOO!!!
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI.
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
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VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
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FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
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FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
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FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI.
FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI
CONTENUTI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO
A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI
LIMITANDO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE
COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE
(CON TUTTO IL RISPETTO PER I SUOI CANI).
CONSIDERERESTE UN BRAVO INSEGNANTE COLUI CHE PEDISSEQUAMENTE SEGUISSE LE ISTRUZIONI DEL PROGRAMMA COME SOPRA DESCRITTO?
L’ INTEGRAZIONE MA L’INSEGNAMENTO IN GENERE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON
L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON
C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI
DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI. EPPURE L’IDEA DOMINANTE TENDE A METTERE TRA PARENTESI TUTTO CIO’ IN NOME DI OTTIMIZZAZIONE DI PROCEDURE IN VISTA DI OBIETTIVI. PROCEDURE SCIENTIFICHE, DICONO.
FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO (NON CRITICO L’ISTRUZIONE ALL’USO DEL WATER IN SE’), MA VUOLE ESSERE UN INVITO
A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI
LIMITANDO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE
COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE
(CON TUTTO IL RISPETTO PER I SUOI CANI).
CONSIDERERESTE UN BRAVO INSEGNANTE COLUI CHE PEDISSEQUAMENTE SEGUISSE LE ISTRUZIONI DEL PROGRAMMA COME SOPRA DESCRITTO?
L’ INTEGRAZIONE MA L’INSEGNAMENTO IN GENERE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON
L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON
C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI
DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI. EPPURE L’IDEA DOMINANTE TENDE A METTERE TRA PARENTESI TUTTO CIO’ IN NOME DI OTTIMIZZAZIONE DI PROCEDURE IN VISTA DI OBIETTIVI. PROCEDURE SCIENTIFICHE, DICONO.
FRANCESCO MONACA
Valerio lo scrivente e mia Mamma Lorenza di torino, questa mattina abbiamo versato 100 , non lo dico per fare il buonista, ma solo per dire che per pulire i cessi di montecitorio si spendono 2 milioni di euro l’anno se sono bene informato, comunque LA DEVONO SMETTERE I DIPENDENTI DEL GOVERNO, dovrebbe essere il governo a pagare in questi casi cosi’ gravi, singoli, e non mangiarsi i nostri soldi in cazzate, in verifiche prove di elezioni ecc ecc
scusate il mio sfogo ma se siamo davvero in uno stato libero e democratico tocca ai Bast…. a pagare comunque e in ogni casa saremmo noi a pagare perchè loro hanno i nostri soldi, e quando stai male devi andare come sempre in America a farti curare, e loro che fanno???Ti voltano le spalle cosi chè non vedono e se ne fregano;comunque cosa piu’ importante che si stia arrivando alla cifra che serve e che il PICCOLO GRANDE ROBERTO CE LA POSSA FARE ALLA FACCIA DEI NOSTRI DIPENDENTI “SLOT MACHINE”.
CIAO VALERIO LORENZA TORINO.
Vorrei semplicemente suggerire a tutti di visitare è leggere questo sito: http://brudicchio.br.funpic.de/rath/index.html
Dice delle cose interessantissime, su crimini contro l’umanità, che specialmente alcune case farmaceutiche, con la complicità dei governi dei più potenti stati del mondo, stanno continuamente e tuttora perpetrando, mettendo a repentaglio la salute e la vita di milioni di persone. Sicuramente Beppe Grillo ne è a conoscenza ma molti di noi forse no. Buona lettura!!!
Tumori?
Provate a leggere le 400 pagine del libro scritto da Giuseppe Nacci medico chirugro specialista in medicina nucleare.
“Mille piante per guarire senza chemio.”
Costui darebbe le soluzioni per guarire dal cancro perlomeno allo stadio iniziale con metodi semplici, talmente semplici che andrebbe ad incrinare il felice equilibrio economico lobby farmaceutiche-industrie-geoverno-ricerche-convegni ecc…
A chi vuole lo mando via email, leggete prima di giudicare!
ma queste cose si scovano solo cercando in internet. Mi sai dire dove si trova questo libro?
In libreria no di certo: ho guardato dappertutto, ma pubblicazioni del genere non fanno comodo e quindi si fa in modo che non si vedano.
Segnalo una presentazione di immagini sulla sicurezza sul lavoro. Sono paradossali ma dopo il sorriso resta un po’ di amaro. In Italia muoiono più di mille lavoratori l’anno e talvolta la colpa è della eccessiva sicurezza dei singoli. http://www.alpcub.com/sicurezza.pps
Il robot incapace di peccare
Sul numero del giugno 1991 della rivista “Time Magazine” è stata posta la seguente domanda: “Nel mondo esiste il male oppure tutte queste cose spaventose accadono per caso?”.
Non è strano che una tale domanda appaia su una rivista che abitualmente tratta di economia e di politica, perché al giorno d’oggi il mondo intero è sempre più spesso preda delle esplosioni causate dalle forze naturali e dalla violenza umana; fenomeni che oltrepassano ogni comprensione e che nessuna ipotesi teologica è in grado di spiegare.
Le risposte che vengono azzardate non convincono; e tutti devono fare i conti con i capricci delle forze del male.
L’articolo concludeva: gli scienziati stanno elaborando una specie di robot inalterabile, in acciaio inossidabile, nel quale verrà introdotta la quintessenza della natura umana, a eccezione del peccato, così come viene definito nella Bibbia.
Grazie a ciò questa quintessenza non si manifesterà più nella carne peritura e inutile, ma esisterà scevra da ogni male, dunque affrancata dall’avversario. Questa sarà l’ultima malattia dell’uomo, la sterilizzazione della contrapposizione tra il bene e il male, dell’unico stimolo di cui l’uomo ancora dispone per sfuggire a questa valle di lacrime. Resterà solo il mostro eterno inossidabile, creatura morta della fantascienza.
Chi vorrà ancora vivere in un simile mondo? Allora non avrete più possibilità di scelta, perché il vostro potere di discernimento tra bene e male, puro e impuro, elevazione e perdizione, mortale e immortale, sarà morto. Quest’ultima malattia è la statua di sale della storia di Lot.
Per salvare il maggior numero di anime di questa perdizione, i Veri si sforzano di guarire quelli che ancora sono in grado di guarire. Ed essi compiono quest’opera gratuitamente, come fece il Cristo che gratuitamente ha donato se stesso per salvare tutti quelli che sono caduti.
carissimo Beppe e fratelli,
un paio di domeniche fa Emilio Fede al TG4 delle 19,00 ha detto che l’Italia è al secondo posto nel mondo per gli ospedali … qualcuno di voi, per pietà, potrebbe svegliarmi!!!!!
1 immensa cortesia si potrebbe far sapere ai giornalisti che non è il caso di chiamare madri quelle donne che chiudono i bimbi appena nati in sacchetti di plastica e li ripongono di volta in volta in un armadio, in un cassonetto, …. Ciò mi crea una notevole crisi … non so più come chiamare quella persona che ha preteso di farmi crescere e curare vestendomi di abitucci di stoffa e non di plastica.
per problemi familiari oggi purtroppo risolti in modo tragico, ho constatato personalmente la tragedia delle famiglie che debbono affrontare la malattia mentale nel nostro paese e che nessuno discute. gradirei un parere dai blogger di questo sito artglace@libero.it
Caro Beppe, ho letto che Antonio Di Pietro è stato l’unico deputato e prossimo candidato a risponderti riguardo le Proposte per la Sanità; il che non mi stupisce! In campagna elettorale tutti si riempiono la bocca di belle parole per accattivarsi gli elettorali, ma, quando li inviti a confrontarsi con le richieste concrete di un cittadino (portavoce di tanti cittadini), non si degnano neanche di rispondere.
Riguardo la risposta di Di Pietro, mi vorrei soffermare sul punto “Lotta al dolore”, in particolare sull’espressione “attento cioè alla qualità della vita dei pazienti, come già avviene in altri Paesi europei”. Ebbene, sono anni che, in TV e sui giornali, medici, politici e affini si dichiarano sensibili al tema della qualità della vita in medicina. Molti medici e direttori sanitari, poi, sbandierano a gran voce i “grandi” progetti di qualità di vita che hanno promosso nei loro ospedali. Di fronte a tutto questo provo un grande sdegno: mio marito, esperto nel campo, ormai di fama e riconoscimento internazionale, lavora da 5 anni all’estero e non riesce a tornare in Italia in alcun modo! Mi permetto di dire che l’Italia non è competitiva nel campo della ricerca non solo per mancanza di volontà e risorse, ma perché c’è qualcosa di profondamente corrotto nel sistema. Povera Italia!
Grazie Beppe per quello che fai, un abbraccio
Laura
Chiedo materale o link per fare un ” inchiesta ” sull’uranio impoverito usato nei balcani , perchè ? perché un mio compaesano di Vico del Gargano , militare in Kossovo è morto per questo motivo ed i genitori sono ancora lì che piangono perchè alle loro richieste si oppone un muro di gomma. Aiutatemi ad essere una voce in più .
Invito tutti a visitare il sito http://www.duemilaeventi.com e cliccare sulla fascia rosa: CORRI PER LE ROSE è una manifestazione che stiamo organizzando in provincia di Padova (a Piazzola sul Brenta) per il 13-14 maggio, e i fondi raccolti saranno interamente devoluti alla Città della Speranza di Padova per la ricerca contro i tumori infantili.
E’ una iniziativa importante, tra tante cose brutte che succedono nel nostro Paese c’è ancora moltissima gente disposta a fare del bene per gli altri!
Salve hanno inventato una malattia nuova !!! Anzi hanno inventato un nuovo farmaco e di conseguenza una malattia, l’ho sentito a Meicina 33 la trasmissione su Rai2, è un farmaco per che soffre di diabete e di colesterolo alto, non ricordo ora il nome della nuova malattia ma ha un nome d’effetto !!!
Sono un ragazzo della provincia di catania, mi interesso d ufologia e temi connessi; ma tornando in argomento, tre anni fa’ una ” botta di freddo” mi ha paralizzato mezza faccia completamente.Sono stato in ospedale dove mi hanno prescritto dei farmaci cortisonici(ormoni) che di sicuro non fanno bene al fegato.Cinque iniezioni dal sicuro effetto,che alla fine del trattamento non c’e’ stato ed alla paralisi si e’ unita una profonda depressione,perche’ mi sono dovuto tenere la faccia completamente paralizzata per 5 mesi……
POI TELEFONO IN RUSSIA ALLA MIA EX E LE PARLO DEL MIO TREMENDO PROBLEMA, E LEI CON GRAN SEMPLICITA’ MI DICE CHE DEVO PRENDERE DEL SALE DA CUCINA FARLO RISCALDARE IN UNA PADELLA E POI PORLO DENTRO AD UNA TOVAGLIA ,CHIUDERE IL PACCOTTO ED APPOGGIARLO ALLA PARTE PARALIZZATA O DOLENTE A CAUSA DEL FREDDO!
miracolo,miracolo !!!!!!!!!
TEMPO UNO DUE GIORNI RIAQUISTO PARTE DELLA MIA MOBILITA’ FACCIALE E DOPO DIECI GIORNI ,QUASI TUTTA……..
Oggi uso il sale riscaldato e messo in una tovaglia, lo uso un po’ per tutti i problemi di infiammazione nevralgiche ossee e muscolari derivanti da freddo,e FUNZIONA !!!! MINCHIA ! funziona!!!!!!!!!!!!!!!!!!
caro vittorio, ti scrivo solo perchè ho la risposta alla tua domanda, risposta che ho trovato dopo 5 anni di studio e ricerche e in più il conforto di un immenso movimento ancora poco conosciuto; la risposta alla domanda “chi ci libera dai farmaci?” è la seguente: non farti fregare dalla medicina ufficiale e comincia ad informarti: PER OGNI MALATTIA C’E’ UNO O PIù PRECISE CAUSE E PER QUESTO OGNI MALATTIA E’ R I S O L V I B I L E !!! Niente è per caso amico mio! sii tranquillo e non farti condizionare! un abbraccio
Sono da due mesi a dieta, da un tipo, che non è medico ma biologo, a cui mi sono rivolta perchè avevo costantemente mal di pancia, e costantemente gonfiore allo stomaco pur essendo solo qualche chilo in sovrapeso.
Dunque, sto qui mi ha fatto dei test di intolleranza ad alimenti e roba chimica varia e così ho iniziato la dieta che consiste nel non comprare NULLA di già precucinato, e nessuno sneak tipo merendine mulino bianco, ne soft drinks tipo coca cola. In più mi ha assegnato di fare alcune cose da me a casa, tipo: pane, e altri alimenti che con enorme piacere ho iniziato a preparare e cucinare da me.Bellissimo fare il pane.
Ora, dopo due mesi di dieta, apparte aver perso tipo 6 kili, e avere una pelle splendida, succede quanto segue, che letteralmente se mangio anche pochi grammi di roba industriale (merendine eccetera…) mi sento malissimo con lo stomaco. Sono diventata sensibilissima alla spazzatura preconfezionata di cibo che si vende in giro!
Continuerò con questa dieta e imparerò a fare anche la pasta in casa. Poi mi cresco qualche gallina clandestinamente in casa e mi faccio pure l’uovo allo zabaione con zucchero di canna…..
e ….. wooooooow……..sarò totalmente libera dal mercato del cibo spazzatura. Se avessi saputo prima che è così bello farsi il pane in casa….
NB: andatevi tutti a vedere Truman Capote: a sangue freddo. FILM FANTASTICO.
Beh, mi sembra ovvio che tu sia dimagrita: mangiare le merendine in commercio fa ingrassare. Ma lo stesso varrebbe se tu mangiassi fuori pasto fette di torta o pezzi di pizza fatti da te. A parte le schifezze chimiche che sono dentro le merendine e che ti intossicano, si tratta di calorie assolutamente inutili che non brucerai mai e vanno a finire su fianchi e sedere.
Se non si adotta un regime controllato di dieta, aldilà delle intolleranze (se consulti più medici che fanno tali test ti accorgerai che siamo praticamente intolleranti a tutto!) i tuoi 6 chili li riprenderai subito. Inoltre, la bella pelle è dovuta al fatto che il tuo fegato non è più costretto a smaltire grassacci idrogenati ingurgitati con le merendine. Prova a mangiare tutti i giorni patatine fritte anche se con l’olio extravergine d’oliva del contadino: vedrai che la tua pelle ne soffirà di nuovo. E’ il mangiare meno e più sano che ti fa sentire meglio e ti ha depurato. Tutto qui.
Caro Beppe, se non ci fossi bisognerebbe inventarti.Chi ti scrive è un quarantenne, diabetico da 32 anni.Negli anni della mia infanzia, ho sempre vissuto la mia malattia come un grande problema. Tuttora, felicemente sposato e padre di due bambini è cosi. credevo di essere la persona con piu problemi al mondo, ma nel tuo blog mi hai messo di fronte a problemi che manco conoscevo. Ti scrivo solo per mettermi a tua disposizione per qualsiasi iniziativa tu prenderai per aiutare chi piu ne ha bisogno. grazie di tutto. arturo
Salve sono una giovane mamma di un bambino di 11 anni “autistico”. vorrei ricevere informazioni sul medico pugliese che pratica cure dello stesso filone del medico americano che fa analizzare il capello. Secondo loro per varie cuause come ad es. vaccini si sviluppa questa sindrome…Ed il capello trattenendo minerali pesanti impedisce lo sviluppo del linguaggio, almeno mi sembra di aver capito così…Comunque mi farebbe molto piacere ricevere indirizzo e contatti del medico! Rimanendo in attesa vi mando tanti saluti!!! Grazie Cristiana!!!
Anch’io sono mamma di un ragazzo autistico di 14 anni. Attendo notizie. Purtroppo non esiste una rete di informazioni per le famiglie con disabili ( non era prevista nemmeno una voce ad hoc nell’ultimo censimento), pertanto l’unico modo di conoscere novità e aggiornamenti e un “tam tam” tra interessati. Lo Stato, con i disabili, non latita. Latitare vorrebbe dire esistere, ma non essere reperibili per un periodo di tempo più o meno limitato. Lo stato non esiste. Lo Stato siamo noi: le famiglie che si inventano il presente ed il futuro.
Cari saluti a tutti
A proposito di malattia mi sento di sottolineare, ma a viva voce, che una persona alla quale viene diagnosticata una malattia RESTA una persona in grado di intendere e di volere e soprattutto di scegliere. L’atteggiamento che si riscontra è, oltre che di terrorismo che passa per “assistenzialismo”, quello di considerare il paziente giammai come una persona ma come la sua stessa malattia. Le domande sono scarsamente ammesse e comunque poco gradite da parte dei medici e il rischio che si corre è quello di diventarne ostaggi. Questo per dire a molte persone, per mia esperienza, che possiamo dire di no ogni volta che vogliamo, che possiamo scegliere e che abbiamo diritto a tutto questo. Non dobbiamo fare quello che il medico ci dice, possiamo.
Buongiorno beppe,
ho assistito al tuo ultimo spettacolo e sono rimasto colpito dalla storia del campo di concentramento finanziato dalla BAYER ti chiedo di mandarmi materiale relativo per poste elettronica perchè sono uno studente e sto cercando materiale correlato oppure ti chiedo di segnalarmi siti correlati.
arrivederci e continua così.
“Vivere più a lungo e in salute, convivere con malattie ieri incurabili e fare progetti per il futuro oggi è possibile, grazie alla ricerca sui farmaci. Una ricerca molto impegnativa: sviluppare un farmaco richiede oltre dieci anni di lavoro e costi per centinaia di milioni di euro. L’industria farmaceutica sostiene più del 90% di questi investimenti.
In Italia, dove lavorano 6000 ricercatori, nel 2005 ha investito oltre un miliardo di euro. Farmaci & Vita è un progetto di informazione sui farmaci e la ricerca che inizia oggi e vivrà sul territorio, sul web, nelle scuole, attraverso incontri e occasioni di confronto.
Per scoprire come un farmaco può cambiare la vita di oggi e di domani.” Questo è il messaggio che presenta Farmindustria sul suo sito web, spot televisivi ecc… Sono vergognosi!! Altro che progettare casa oggi come oggi se ti diagnosticano un tumore guarisci soltanto se sei pieno di soldi (vi ricordate le cure alternative tipo “Di Bella e simili”, i prezzi di quei medicinali sono saliti alle stelle!)e non se ne parla più! Siamo stanchi di essere presi in giro…
ciao a tutti!
Mia mamma ha 81 anni,alzaimer,diabete.
Ora è a casa mia e del mio compagno.due locali e servizi,.non deambula,e si fa tutto addosso,piange,tribula e ci fa impazzire di notte!
Tutti,tutti vogliono bene agli anziani……si ,a parole!provate a invecchiare con la pensione minima!!!!!!auguri di una buona morte,non “cagato” da nessuno nemmeno dallo stato più garantista che ci sarà al potere.|||
riscrivo l’indirizzo perche mi sembra non sia leggibile. http://www.communicationagents.com/
rinaldo_lampis/2006/02/18/scoperta_da_
tempo_una_tossina_anti_cancro_
intervista_al_dottor_buzzi.htm
Invito tutti a visitare il sito http://www.duemilaeventi.com e cliccare sulla fascia rosa: CORRI PER LE ROSE è una manifestazione che stiamo organizzando in provincia di Padova (a Piazzola sul Brenta) per il 13-14 maggio, e i fondi raccolti saranno interamente devoluti alla Città della Speranza di Padova per la ricerca contro i tumori infantili.
E’ una iniziativa importante, tra tante cose brutte che succedono nel nostro Paese c’è ancora moltissima gente disposta a fare del bene per gli altri!
anch’io ho scelto l’omeopatia, oltre a costare molto ogni volta per trovare i prodotti è un’odissea,bisogna aspettare molti giorni prima di riuscire a venirne in possesso.Sembra comunque che lentamente qualcosa si muove, speriamo di sensibilizzare chi di dovere.Saluti.
Sarei favorevole all’inserimento nel pronturario delle medicine convenzionate col servizio san. nazionale, delle medicine omeopatiche. Questo tipo di medicina non è infatti riconosciuta dallo stato, mentre all’estero si.
Io mi curo da 9 anni con l’omeopatia con risultati eccellenti e senza intossicarmi, ma mi è costato e mi costa un patrimonio.
Ho solo una cosa che mi preme dire. La depressione si sta impadronendo di me, non perchè sia scontenta della mia vita, anzi! Ma, come qualcuno ha detto qui in merito alla conoscenza che ringiovanisce…ebbene, a me sta lentamente portando alla distruzione e a notevoli danni psico-fisici. Non dormo più, mangio a dismisura, sono sempre nervosissima e non riesco più a lavorare come si deve. E tutto questo grazie ai “nostri” (ma ne disconosco la maternità!) politici. Possibile che ci credano tutti scemi o, peggio, pupazzi da manovrare a loro piacimento? O forse…siamo veramente così? Tutti burattini? Quasi quasi avrei voglia di intentare loro causa per danni morali e fisici IRREVERSIBILI. C’è un avvocato non esoso che eventualmente possa aiutarmi? Aiutooooooooooooo.
caro bebbe,
inanzitutto grazie x averci fatto aprire gli occhi su realta’ catastrofiche del nostro paese. Sei la “perla di saggezza” che noi italiani vuoi per pigrizia, vuoi perche’ ogniuno guarda esclusivamente ‘suo’, siamo arrivati a questo punto ove sappiamola realta’ dei fatti ma nessuno fa’ nulla. A volte penso che ci vorrebbe una grande rivoluzione x cambiare le cose come fecero i nostri nonni.Ti volevo fare una richiesta, se hai informazioni riguardo centri convenzionati x la sindrome di alzaimer, in quanto mia nonna ne soffre da piu’ di dieci anni. La verita’ e’ che fino ad ora se ne occupava mia mammma ma ora la situazione e’ insostenibile. Il problema secondario e’ che mia mammma ora si sente sola ad affrontare la prassi in quanto gli altri fratelli se ne sono lavate le mani.Indi percui ti chiedo se conosci qualche centro convenzionato o indirizzo e-mail a cui posso rivolgermi. ti ringrazio anticipatamente x l’attenzione sperando prenda in esame essa. grazie. Renata.
Ci sono venuto perchè ha insistito la mia “dolce metà” Francesca. Non Ti avrei messo sicuramente nelle mie priorità. Ti ho sempre considerato un comico eccezionale, ma dopo averti visto all’opera con criticità tanto a destra che a sinistra che al centro, ti ho apprezzato ancora di più. Continua così Beppe.
Ciao Massimo
Gli orari di casa mia sono stati fino all’altro giorno fissi e rigidi come quelli di una caserma di militari,con i miei genitori si è sempre parlato di cose più o meno ovvie ma l’altro giorno ho deciso di mettere all’ora di pranzo il dvd di Beppe Grillo,del 2005,hanno riso,si sono emozionato,Beautiful non è esistito nemmeno di striscio così come cento vetrine,i piatti non sono stati tolti e lavati alle 13 e 15 bensì alle 16 e 30….ieri mia madre mi ha chiesto di Skype;ho passato un sabato pomeriggio con le lacrime agli occhi vedendoli felici;ma allo stesso tempo mi arrabbiavo ancora di più perchè non riuscivo a credere che la mancanza di conoscenza li sta portando alla vecchiaia …scrivo queste parole non per ruffianeria ma solo per dire GRAZIE per aver fatto si che un pomeriggio Beatiful si trasformasse in un silenzio indignato e per avermi dato la speranza che tanti pomeriggi diindignanti silenzi abbiano avuto fine…..ciao da Andidufresne da Castel Morrone
..interessante il tuo commento.
Ma quanti anni hanno i tuoi genitori??
sono anch’io da tempo un sostenitore che la mancanza di conoscenza produce rincoglionimento. e vorrei trovare il modo per risvegliare l’i nteresse per la conoscenza a chi la conoscenza l’ha mandata in pensione.
Fammi sapere.
ciao a tutti, volevo solo sollevare uno degli infiniti problemi legati alla sanità che scadono nella burocrazia e nel denaro alla fine.
sono madre di due bimbi, il più grande 7 anni comincia ora con lo sport e arriva temuta la richiesta, tra l’altro prevista, del certificato medico. ovvio c’è un costo, ma di che? il pediatra gli ha infilato lo stetoscopio sotto la maglietta come tutte le volte ma vuole 25 euro.l’allenatore mi spiega che senza certificato le società di assicurazioni non rispondono nel caso accadesse qualcosa, il dottore mi assicura che è meglio così, nel senso che lui raccogliendo i soldi per ogni certificato emesso senza test o controlli specifici ai bimbi, perlo meno nell’eventualità che accada l’inimmaginabile si potrà pagare causa e avvocato. ma mio figlio in tutto questo giro dove è finito. mi han chiesto un certificato per tutelare la sua salute. invece si son tutelati tutti gli altri nella sfortunata previsione che lui soccomba durante lo sport. non aggiungo altro. grazie
ciao a tutti, volevo solo sollevare uno degli infiniti problemi legati alla sanità che scadono nella burocrazia e nel denaro alla fine.
sono madre di due bimbi, il più grande 7 anni comincia ora con lo sport e arriva temuta la richiesta, tra l’altro prevista, del certificato medico. ovvio c’è un costo, ma di che? il pediatra gli ha infilato lo stetoscopio sotto la maglietta come tutte le volte ma vuole 25 euro.l’allenatore mi spiega che senza certificato le società di assicurazioni non rispondono nel caso accadesse qualcosa, il dottore mi assicura che è meglio così, nel senso che lui raccogliendo i soldi per ogni certificato emesso senza test o controlli specifici ai bimbi, perlo meno nell’eventualità che accada l’inimmaginabile si potrà pagare causa e avvocato. ma mio figlio in tutto questo giro dove è finito. mi han chiesto un certificato per tutelare la sua salute. invece si son tutelati tutti gli altri nella sfortunata previsione che lui soccomba durante lo sport. non aggiungo altro. grazie
che bello sapere che altre persone si interessano alle alternative!!! mi hanno dato della “pazza” quando ho parlato della nuova medicina germanica LEGGETELI sono molto interessanti e stupefacenti!!!
Ieri sera(03/02/06)è stato un piacere assistere ad una tua serata e scoprire altre verità!!!
GRAZIE E BUON LAVORO.
che bello sapere che altre persone si interessano alle alternative!!! mi hanno dato della “pazza” quando ho parlato della nuova medicina germanica LEGGETELI sono molto interessanti e stupefacenti!!!
Ieri sera(03/02/06)è stato un piacere assistere ad una tua serata e scoprire altre verità!!!
GRAZIE E BUON LAVORO.
Ieri siamo stati a trovare il dott. Hamer in quel carcere fuori Parigi dove è detenuto e trattato alla stregua del peggior criminale. Ci ha stretto il cuore vedere questo “gigante buono” che conosciamo bene. Un uomo che abbiamo sempre visto disponibile ad ascoltare con gentilezza chiunque chiedesse il suo aiuto e prodigarsi per ore alla ricerca di una possibile soluzione, insieme al paziente, e mai contro qualcosa o qualcuno, nemmeno alla “malattia”. Capace, con una stretta di mano, di farti sentire “a casa”, e con una risata, di riportare il sorriso alla gente più disperata . E anche quando stava lavorando alla stesura delle sue ultime scoperte era capace di sospendere la scrittura per recarsi alla sua vecchia casa, dove, puntualmente, portava da mangiare ai gatti randagi che senza di lui sarebbero rimasti senza nutrimento. Questo uomo che con forza e dignità ha sempre portato avanti le sue scoperte, e che non ha fatto mai assolutamente nulla di male se non cercare di essere d’aiuto a persone sofferenti, oggi non può nemmeno farsi curare i denti in carcere perché correrebbe un rischio troppo alto: il medico della sua sezione carceraria è psichiatra e sarebbe così facile per loro approfittare dell’incontro per produrre una documentazione ad hoc e richiedere la psichiatrizzazione. E se così fosse, a quel punto nemmeno la scadenza della pena potrebbe riportarlo in liberta!
Ricordiamo che quest’uomo di 70 anni, se fosse un delinquente comune, sarebbe stato scarcerato già il 4 settembre 2005, mentre sta ancora aspettando, e per l’ennesima volta, che i giudici decidano per la sua scarcerazione, come avrebbero dovuto sentenziare l’8 dicembre, rinviato poi al 19 gennaio, successivamente al 26 dello stesso mese e poi al 9 febbraio (data dell’ultimo rinvio).
Ora questo, come tutta la sua storia giudiziaria, potrebbe derivare da una situazione casuale, una semplice “sfiga” giudiziaria o da una reazione al fatto che
Cara Roberta,
sul Dr. Hamer esiste abbondante letteratura e tutta o quasi tutta a favore di quest’uomo idealista e coraggioso. Io ho letto le sue ipotesi e sono rimasto perplesso. Esercito la professione di medico dal 1965 ed ho, all’inizio del mio percorso, pronunciato il Giuramento di Ippocrate. Non sono mai venuto meno alla parola data. Il Dr. Hamer ha violato la legge ed infranto le regole. Le sue ipotesi no sono mai state confermate da alcuna ricerca e non sono mai diventate teorie. Gli uomini di legge della Spagna, della Francia e della Germania lo hanno condannato perchè lo hanno ritenuto responsabile di almeno 40 decessi. Io no so se le sue ipotesi sono valide. Mi piacerebbe che venissero messe alla prova dei fatti. Mi dispiace che sia trattato nel modo in cui è trattato. Anche al peggiore degli assassini la società civile deve il rispetto dei diritti umani e lui, Hamer, non è a mio parere, un assassino. Non consiglierei ai miei assistiti i suoi metodi, non credo alle sue ipotesi. Sono comunque solidale con lui e mi associo a quanti ne invocano la scarcerazione. Gli si offra un adeguato supporto per verificare le sue ipotesi e se ha ragione lui: onore al merito. Se ha torto: che taccia per sempre. Il clamore attorno al suo nome è spesso interessato. C’è chi vende la sua storia e ne ricava un utile. S’informi presso i suoi sponsor e chieda loro se lo aiutano solo a parole. Cordialmente. Antonino Iacona
io come molti di voi sono genitore, e alla nascita della mia prima figlia ,subito mi hanno caldamente spinto ,per usare un eufemismo consiglito .. per così dire di vaccinare mia filgia .Dal momento che ogni genitore vuole il ben del proprio figlio abbiamo chiesto le motivazioni , e le controindicazioni.E qui cominciano gli omissis mezze parole spesso mancanza completa di competenza ma sopratutto quello ci ha aperto gli occhi è quel senso di colpa che ti volgiono inculcare se non li vaccini.Credo che la sanità debba sgombrare il campa da numerosi equivoci ed una corretta ed equliibrata informzione sia la cosa migliore ,per dare ad un genitore le informazioni più dettagliate ed ampie,che saranno poi la base per una scelta consapevole ,sia a favore che contro la vacinazione
caro beppe,
volevo segnalarti Ivan Ilijc ma cercando alla voce medicina sul tuo sito, con sorpresa, lo ho già visto citato tra le prime voci. Complimenti, questo dimostra (se mai ce ne fosse ancora bisogno) la tua capacità di approfondimento filosofico e scientifico. Mi permetterò di farti altre segnalazioni anche in materie diverse.
Ottimo il tuo DVD!
A presto, vincenzo
Ciao Beppe,
ieri sera ero presente al tuo spettacolo di Udine…forte, reale, meraviglioso, un vero pugno allo stomaco. A ciò che hai detto sono seguiti molti applausi di consenso; sei un personaggio con un ruolo divulgativo e di informazione di non poco contro. Proprio per questo devo esprimere un mio disappunto.
Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
Ciao Beppe,
ieri sera ero presente al tuo spettacolo di Udine…forte, reale, meraviglioso, un vero pugno allo stomaco. A ciò che hai detto sono seguiti molti applausi di consenso; sei un personaggio con un ruolo divulgativo e di informazione di non poco contro. Proprio per questo devo esprimere un mio disappunto.
Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
Ciao Beppe,
ieri sera ero presente al tuo spettacolo di Udine…forte, reale, meraviglioso, un vero pugno allo stomaco. A ciò che hai detto sono seguiti molti applausi di consenso; sei un personaggio con un ruolo divulgativo e di informazione di non poco contro. Proprio per questo devo esprimere un mio disappunto.
Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
Ciao Beppe,
ieri sera ero presente al tuo spettacolo di Udine…forte, reale, meraviglioso, un vero pugno allo stomaco. A ciò che hai detto sono seguiti molti applausi di consenso; sei un personaggio con un ruolo divulgativo e di informazione di non poco contro. Proprio per questo devo esprimere un mio disappunto.
Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
Ciao Beppe,
ieri sera ero presente al tuo spettacolo di Udine…forte, reale, meraviglioso, un vero pugno allo stomaco. A ciò che hai detto sono seguiti molti applausi di consenso; sei un personaggio con un ruolo divulgativo e di informazione di non poco contro. Proprio per questo devo esprimere un mio disappunto.
Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
andate su albanm.com e scaricate le 20 pag gratuite su cenni della nuovamedicina, leggete, guardatevi intorno e vedrete che la natura è sensata la medicina ufficiale NO. Buona lettura e LIBERTA’ PER HAMER
Ciao beppe, lo spettacolo è stato un successo,priva volevo dire perchè non fai mai uno spettacolo in provincia di belluno e poi l’unica critica che volevo farti è sulla prevenzione dei tumori. dal punto di vista igienico non è stato un bel intervento perchè certe persone capiscono cosa intendevi, certe invece ti prendono alla lettera con conseguenze non troppo belle. complimenti ancora e spero di vederti in cadore
Perchè Legalizzare…
Il proibizionismo è un fallimento, finora le politiche proibizioniste si sono dimostrate totalmente inefficaci, e non esiste motivo per pensare che le cose cambino in futuro. Mantenendo illegale la cannabis il governo causa più danni al consumatore di quelli arrecatigli dal fumo. Inoltre la cannabis è meno nociva di un Hamburger di Mc Donald’s. Il ph della Coca Cola è 2,5 ed è legalmente bevibile !!!! Esistono altre sostanze legalmente in commercio con effetti devastanti per la salute, pensate solo a tutti i derivati del petrolio ed ai loro gas, che respiriamo quotidianamente…
Oltre alle droghe esistono degli oggetti ben più pericolosi per la salute, questi oggetti sono le armi. Un arma serve nel migliore dei casi a ferire qualcuno o peggio uccidere. Le armi a differenza delle droghe fanno sempre male, eppure sono perfettamente legali in tutto il mondo. La marijuana non solo non è nociva alla salute ma è un toccasana per milioni di persone in tutto il mondo, come è noto la cannabis è una cura riconosciuta per diverse malattie gravi per esempio la sclerosi multipla, il glaucoma,ed altre gravi patologie, è inoltre utile anche nella terapia del dolore . Purtroppo però le persone che “spingono” a favore della legalizzazione continuano a sottolineare solo questi aspetti di erba medicinale. Continuando a proporre la marijuana come medicina per malattie gravi si trascura il suo più importante utilizzo, ovvero la cura che milioni di persone hanno trovato per risolvere un sacco di problemi quotidiani, Stress,ansia,malumore,irrequietezza,sonno,aggressività ecc ecc. Pensiamo solo al fatto che la marijuana cura il malumore.
Se fosse libera renderebbe migliore la vita a tutti quanti. Ovviamente chi è contrario alla canapa , non l ha mai provata. Chi considera droga la cannabis non ha mai provato nessuna sostanza stupefacente e non ha mai cocosciuto un alcolizzato. In questa situazione di illegalità che non giova a nessuno se non alla criminalità tro
ciao Beppe sono francesco il mio post vuole essere una protesta contro la sanità in sardegna, sono il 6° di 13 fratelli, e dopo che mia madre ha dato tanta vita gli viene negato questo diritto fondamentale, purtoppo si è ammalata “metastasi ossea, epatica e polmonare tutto questo a Settembre 2005, la scorsa settimana solita seduta per la chemio terapia ma….
haime le cose si sono aggravate, TAC urgente al cervello, diagnosi: metastasi difusa al cervello, la dott.ssa che la segue fa subito richiesta per la RADIOTERAPIA URGENTE in modo da poter ridurre le metastasi per cercare di farla vivere più a lungo possibile e con meno sofferenze INDOVINATE voi quanto è lunga la lista di attesa “non meno di due mesi e mezzo” ho fatto scrivere un articolo sull’Unione Sarda che dovrebbe essere pubblicato il 26/01/2006, mi sono mosso a livello politico interessando un consigliere della Maggioranza ho chiesto di parlare con il Direttore Generale della ASL n° 8 di cagliari, niente da fare è troppo impegnato, allora ho chiesto del Direttore Sanitario, niente da fare non era presente, mi ha ricevuto una dott.ssa dela Direzione sanitaria che è stata molto gentile e che si sarebbe interessata del problema, mi ha fatto incontrare con il Primario della RADIO-TERAPIA “non so che dirle mi dice, è 15 anni che sollevo il problema ma ne questa e neanche le passate amministrazioni Regionali non mi ascoltano, avverte che prima o poi il problema scoppia e stà per scoppiare.”
Una cosa solo ho capito, il problema è politico, solito affare di mala sanità ed ora mi trovo a combattere una battaglia conto i muluni a vento siamo abbastanza preoccupati, le condizioni di salute di mia mamma si aggravano di giorno in giorno, mi sento impotente non so più che fare, non so se rivolgermi alla magistratura, sto chiedendo solo di esercitare un diritto fondamentale “DIRITTO ALLA VITA” GRAZIE
Francesco Cabitza
MESSAGGIO URGENTE PER FRANCESCO CABITZA:
fai prendere a tua mamma la tisana Essiac
(the alle erbe), esiste da 80 anni,sito
internet http://www.essiac.it, punti vendita sul
sito http://www.nutrigea.com; è il più potente rimedio
contro il cancro oggi disponibile; sono migliaia
gli ammalati guariti in tutto il mondo grazie a
questo incredibile rimedio.
Sperando di essere ancora in tempo, ti invio
tanti Saluti. Roberto Vinci
Gentile Peppe Grillo ti ringrazio per aver detto parole bellissime su Roma perchè è la città che amo.Quando avevo 16 anni mi divertivo moltissimo con “Te la dò io l’America”.Oggi con la mia famiglia ci entusiasmiamo vedendo i tuoi spettacoli teatrali.Spero di poter venire al tuo prossimo spettacolo a Roma.Un saluto e buon lavoro.
Ciao Peppe e ciao a tutti, volevo solo rendere una notizia disponibile anche a chi non ha un testo di farmacologia in casa (io studio medicina). Tratto dal libro di B.G. KATZUNG “FARMACOLOGIA GENERALE E CLINICA” 5^EDIZIONE pag.113: la dose letale di NICOTINA, un composto liquido, si aggira intorno ai 40 mg, pari ad una goccia. Questa è la quantità di nicotina presente in due sigarette normali. Fortunatamente, la maggior parte della nicotina delle sigarette si distrugge con la comsustione e sfugge con il fumo. Gli effetti tossici più pericolosi di una dose elevata di nicotina sono: azioni stimolanti il sistema nervoso centrale (il cervello) che causano convulsioni e possono condurre al coma ed arresto respiratorio; depolarizzazione della placca neuromuscolare del muscolo sheletrico ( cioè quello che noi muoviamo quando ci pare, quello volontario) che può portare a paralisi e blocco respiratorio; ipertensione ed aritmie cardiache. Insomma prima di andare nel panico per l’influenza aviaria sarebbe il caso di smettere di fumare (che equivale anche ad avere un sacco di soldi in più in tasca). Ciao Manuela Acampora.
Caro Beppe sono un medico di Milano,vorrei portare il mio contributo su come vengono fatte le pubblicita’dei farmaci in radio e televisione.
Basta prenderci in giro con gli effetti collaterali detti a trecento all’ora perche’ non si capisca niente,basta.Vorrei un tuo illuminante parere.
Per quello che riguarda i vaccini in generale ti consiglio di visitare il sito Comilva.org (tanto per farti un’idea su quanto facciano danni). Alcuni miei amici hanno risolto i loro problemi con l’agopuntura. Sicuramente l’omeopatia ti può aiutare (conosco di persona un caso di un bambino curato con cortisone miracolato dall’omeopatia). L’email del mio omeopata di Torino è paologrc@libero.it. Lui saprà sicuramente consigliarti un omeopata nella tua città (spero). Auguri.
Ho l’asma, e prendo un vaccino per non avere complicanze dovute a influenza e via dicendo… ho da pochissimo scoperto che questo vaccino (bronchovaxom) mi fa ammalare più di quanto lo fossi prima, in quanto gli effetti collaterali sono proprio l’asma la tosse ed eruzioni cutanee di vario genere (e a me son venuti tutti!!!!!). Quindi sono costretta a prendere del cortisone. Ho passato così degli anni, e nessuno ha ancora trovato una cura MA NEMMENO LA CAUSA della mia patologia… non mi fido più dei medici. Tanto ogni cosa che mi danno mi fa peggio.
Mi spaventa sapere che c’è qualcuno che pensa che la vita sia una malattia, e mi chiedo come siamo arrivati a pensare questo… ma sono tante le domande che mi accorgo essere più grandi di noi. Io credo nella via e vorrei, se davvero fosse una malattia, contagiare tanta gente perchè chissà, magari qualcuno di loro il mondo potrà cambiarlo in meglio…
Ziky
In tutta italia non vogliono gli inceneritori,venite a vedere quello che la provincia di Milano ha permesso in un complesso scolastico di Corsico l’Omnicomprensivo,dove sono
riusciti a costruirne uno in mezzo alle case e nel cortile della scuola.Brucia dal truciolare alle cassette del mercato con la plastica etc.
inondando l’atmosfera di fumi maleodoranti e pericolosi,infatti la canna fumaria e’situata a cinque metri da terra.Quando non c’è vento il fumo si spande sino alla provinciale creando pericolo alla circolazione, sembra di entrare nella nebbia fitta.Altro che lo smog non uccide
come dice Veronesi ,provate a passare senza vedere il semaforo.Nonostante ripetute sollecitazioni non hanno fatto nulla per evitare
queste fumigazioni.L’aria e’ irrespirabile e
l’inceneritore funziona anche di notte con un rumore insopportabile.Proveremo con una denuncia ma forse se ne puoi parlare tu è meglio .
Grazie ancora dello sfogo. cesare
Ciao Marina, scusa se ti rispondo così tardi..ma ho avuto, come puoi immaginare, un po’ da fare in questo periodo..ti ringrazio per avermi risposto..nessun medico lo ha fatto – spero perchè presi dal lavoro – e sono felice che lo abbia fatto tu.
se vuoi ci possiamo sentire..ti scrivo qui la mia email così mi puoi rispondere e possiamo scambiarci il telefono..
grazie mille
Luciana callucnc@libero.it
Carissimo Beppe Grillo.
Da qualche tempo si parla e si propone, di vendere i farmaci da banco anche nei supermercati.
In questo modo si dovrebbero abbattere i costi di questi medicinali del 20%, grazie alla maggiore concorrenza.
A me sembra una sciocchezza, non sarebbe meglio consentire ad ogni laureato in farmacia di aprire la sua attività commerciale dove e come gli pare? Non sarebbe questo il modo migliore per aumentare la concorrenza?
distinti saluti Cenzo
Il 10/12/05, il prof. Frati con il prof. Passariello decidono che l’unico reparto di radioterapia oncologica del policlinico Umberto I doveva chiudere per poter usufruire loro delle stanze che si sarebbero liberate e così i 18 malati venivano dimessi o mandati in altri reparti occupando posti nn adatti alla loro malattia. Intervengono i sindacati e alla dir. sanitaria risulta che il rep. è chiuso per ristrurazione cosa nn vera e gli infermieri sono stati mandati in altri rep. Grazie ai baroni universitari il policlinico sta chiudendo ma a loro servono le “stanze” per i loro medici no per i malati il malato si arrangi come può grazie. Nessun giornale romano dopo varie chiamate è intervenuto. P.S. mesi primi Storace inagurò la stanza della brachiterapia Frati ha chiuso tutto milioni di euro degli italiani buttati in un ripostiglio. Grazie
Ho 49 anni, a trenta anni mi è stato diagnosticato
il disturbo chiamato bipolare, dopo una crisi di
agitazione psicomotoria.Da quel giorno ho abbracciato la soluzione a base di forti dosi di
psicofarmaci e psicoterapia. Sto conducendo una vita abbastanza normale, ma spesso mi nascono per
plessità e angosce sull’uso degli psicofarmaci.
Lo psichiatra che mi sta seguendo quando sono euforica mi aumenta il dosaggio. Mi viene tolto il sorriso, mi viene tolta la voglia di vivere.
Sono regolata dalla chimica. E’ tutto giusto questo?. Vorrei sapere un vostro giudizio.
anch’io ho molte perplessità riguardo ai medicinali usati in psichiatria. io se fossi in te mi leggerei quello che dice il dott hamer( che va contro alla medicina ufficiale) a proposito. il libro lo trovi sul sito http://www.alban.com e http://www.ilgiardinodeilibri.it. è sempre meglio conoscere e sapere quando si tratta della PROPRIA salute, non credi? poi valuterai tu.ciao in bocca al lupo
informati prima di scrivere queste nozione prive di fondamenti, e trasmessi per motivi politici…
vedere Rudolf Steiner.
La peste è stata debellata in Europa, siamo stati vaccinati?
informati prima di scrivere queste nozione prive di fondamenti, e trasmessi per motivi politici…
vedere Rudolf Steiner.
La peste è stata debellata in Europa, siamo stati vaccinati?
Ma qualcuno ci dice dove c..o sono finite le 58.000 tonnellate di grano inquinato da ocratossina una tossina altamente nociva per la salute, sia per assunzione diretta del prodotto contaminato, sia indirettamente, attraverso il consumo di carni di animali nutriti con mangimi ottenuti dalla decorticazione dei chicchi di grano. Le percentuali della sostanza cancerogena accertate erano superiori, in alcuni casi, a tre volte i limiti massimi consentiti dalla normativa sanitaria comunitaria in materia di alimentazione umana.
Beppe come sempre pensaci Tu, fatemi sapere qualcosa…Ciao a tutti e a presto.
In questi giorni i telegiornali sbandierano la notizia che dopo un anno l’applicazione sulle norme antifumo sono diminuiti i fumatori(500.000 !).
E invece nessuno parla dell’aumento del consumo delle bevande alcooliche tra i giovani,e della spaventosa diffusione della droghe sia leggere che pesanti tra i minorenni.
A volte mi chiedo se per caso è diventato legale l’uso delle droghe ? E nessuno ne parla o fa nulla per arginare questi due problemi.
no scusami ma proprio non è così, nel senso che non ogni persona affetta da dolore insopportabile automaticamente si ammala, dipende da quali sono i suoi processi mentali atti a difendersi. leggi il libro leggi i suoi testi e tutto è spiegato in modo preciso e scientifico. ci si puo’ ammalare per un dolore molto piu’ piccolo del tuo, che deve essere uno dei piu’ grandi che una persona possa affrontare nel corso della vita, viceversa persone con grandi tragedie riescono a resistere. credimi è un libro da leggere. ciao a risentirci marscia
la tua è solo ignoranza…..come può essere fatto un vaccino anti tumorale sapendo che il tumore il cancro ecc hanno come punto di partenza il cervello?….è il cervello che fa partire il tumore…è il cervello che lo puo far retrocedere…la medicina occidentale è cieca.
Mi vengono i brividi nel leggere la spavalderia di tanti genitori che non vaccinano i figli. Sarà che è ancora vivo in mè il ricordo di quando in braccio a mia madre (forse era nel 1962-63) aspettavo lo zuccherino per il vaccino anti-polio in un cortile scolastico pieno di mamme. Mamme con un unico desiderio:far scampare ai propri figli una malattia deturpante. Voi che non vi vaccinate siete fortunati perchè vivete a contatto con persone vaccinate, dove i patogeni non circolano più. Ma provate a fare un viaggio al di là del mediterraneo. State attenti a far viaggiare i vostri figli non vaccinati. Lo sapete che in Albania solo pochi anni fa, nel 1996-1997 c’è stata una epidemia di poliomielite? Lo sapete che il vaiolo è stato debellato grazie alla vaccinazioni? Se ci fosse il vaccino anti-AIDS lo fareste ai vostri figli? La obligatorietà dei vaccini è un problema di costo sanitario. Il vaccino non è una medicina e una sostanza che stimola naturalmente il sistema immunitario, magari ci si potesse vaccinare per tutto, pensate che si stanno sperimentando vaccini anti-tumorali che non sono tossici come i chemioterapici. Genitori giovani informatevi meglio, non esponete i vostri figli a rischi inutili magari per evitare loro un miliardesimo di mercurio presente in quantità superiore in tutti i pesci. La rosolia è una brutta malattia puo dare complicanze, il morbillo altretanto. Perchè volete vedere i vostri figli a letto con la febbre a 40 °C. Contro le malattie virali non ci sono rimedi farmacologici solo la vaccinazione. Auguri
Hai visto che gli svizzeri non hanno inventato solamente l’orologio a cucù e Guglielmo Tell? Hanno inventato anche l’ LSD (Albert Hofmann, vedi il Corriere della sera di domenica 8 gennaio 2006, pag 16).
Quindi, quando menzionerai gli svizzeri, ricordati di dire che di invenzioni ne hanno fatte più di due, ne hanno fatte almeno tre!
Non faccio uso di droghe, ma adoro gli svizzeri per le loro eccezzionali qualità: precisi, coraggiosi, onesti e. soprattuto puliti. Ed ora, scopro che sono anche socialmente utili. Che brave persone.
Hai visto che gli svizzeri non hanno inventato solamente l’orologio a cucù e Guglielmo Tell? Hanno inventato anche l’ LSD (Albert Hofmann, vedi il Corriere della sera di domenica 8 gennaio 2006, pag 16).
Quindi, quando menzionerai gli svizzeri, ricordati di dire che di invenzioni ne hanno fatte più di due, ne hanno fatte almeno tre!
buongiorno sig. grillo, vorrei chiederli un parere. mia madre si sta curando con un nuovo farmaco della novartis, il medicinale si chiama aredia. mi piacerebbe tanto una visuale vostra per difendere o accusare questo nuovo medicinale.
la ringrazio anticipatamente.
distinti saluti.
Caro Grillo
io sono sempre più convinto che la tendenza delle case farmaceutiche sia quella di farci ammalare…..ma noi dobbiamo essere più forti e felici di vivere perchè sono sempre più sicuro di una cosa: qualsiasi malattia è di origine mentale e psicologica.
Ciò che bisogna inculcare sin da piccoli è la voglia di essere nel mondo!
Caro Beppe ti ringrazio per questa opportunità!
Vi scrivo perchè nel 1991 ho avuto un grave incidente d’auto in Francia e vi sono stato ricoverato per 14 giorni.
Poi son satao trasoprtato in Italia e ricoverato a più riprese per vari mesi.
Ho scoperto che in Italia quandi uno viene ricioverato per un’incidente l’assicurazione non paga l’ospedale, e a volte come nel mio caso nemmeno l’infortunato.
Nel resto dei paesi europei, come è avvenuto per me in Francia, l’assicurazione paga l’ospedale per la degenza.
Non sarebbe bello sapere quanti soldi sin ora hanno fregato a noi ed alla sanità pubblica le assicurazioni?
Non ho la possibilità o la conoscenza per accedere a questi dati, ma credo che a chi li possiede basterebbe moltiplicare tutti gli incidenti d’auto e le rispettive degenze per i costi supportati dalla sanità pubblica per ottenenere una bella percentuale di ciò che oggi è il deficit della sanità pubblica!
Un immenso GRAZIE da parte mia a Beppe Grillo ed i suoi collaboratori per aver dato al popolo ilaliano l’opportunità di usare il Blogg,
Gianfranco Rosini.
ho letto un pò di risposte e commenti sul dr. Hammer se fosse davvero così io sono predestinata a morire in tempi brevi, mia figlia è una cerebrolesa grave, affetta da sindrome di rett, quale dolore più grande puo esserci che aver generato un figlio disabile mentale?
si fa un gran parlare delle nuove malattie, il che forse è giusto, ma uguale riguardo deve avere una malattia che colpisce i vecchi , gli hanicappati e le loro famiglie, chi è costretto per cura a mesi negli ospedali: la solitudine.
essere soli o il sentirsi soli e abbandonati uccide lo spirito, e la voglia di vivere.
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
per IVANO VIOLATO. scusami, ma non puoi parlare di cautela SENZA prima avere letto i testi del dott. hamer, altrimenti, a mio modesto parere, se reagiamo sempre in questo modo, la nostra umanità e presunta intelligenza non ci serve a nulla. io ho letto tutti i testi e credimi sono PRETTAMENTE scientifici ( il dott hamer era primario al reparto di oncologia)e tutta la sua teoria medica è di una intelligenza indescrivibile. leggi i suoi testi, soprattutto l’ultimo, è un po’ caro ( 75 euro) ma sono 1000 pagine! lo trovi su internet(considerando che uno stupidissimo giornaletto di moda costa 5 euro…)credimi ne rimarrai sconvolto. credo che prima di dare opinioni, bisogna conoscere e questo per tutto cio’ che affrontiamo nella vita. scusami se ti sono sembrata pedante ma conosco bene i suoi testi e vedrai che la parola cautela , quando li avrai letti, non avrà’ piu’ senso. forse bisognerebbe usare tale parola per la medicina ufficiale, ma leggi e vedrai,vedrai che ne rimarrai molto impressionato. capisco anche, che in un mondo così crudele chi è veramente intelligente trovi sempre degli ostacoli (riferendomi ad hamer naturalmete non a me( ciao a risentirci. marscia
per IVANO VIOLATO. scusami, ma non puoi parlare di cautela SENZA prima avere letto i testi del dott. hamer, altrimenti, a mio modesto parere, se reagiamo sempre in questo modo, la nostra umanità e presunta intelligenza non ci serve a nulla. io ho letto tutti i testi e credimi sono PRETTAMENTE scientifici ( il dott hamer era primario al reparto di oncologia)e tutta la sua teoria medica è di una intelligenza indescrivibile. leggi i suoi testi, soprattutto l’ultimo, è un po’ caro ( 75 euro) ma sono 1000 pagine! lo trovi su internet(considerando che uno stupidissimo giornaletto di moda costa 5 euro…)credimi ne rimarrai sconvolto. credo che prima di dare opinioni, bisogna conoscere e questo per tutto cio’ che affrontiamo nella vita. scusami se ti sono sembrata pedante ma conosco bene i suoi testi e vedrai che la parola cautela , quando li avrai letti, non avrà’ piu’ senso. forse bisognerebbe usare tale parola per la medicina ufficiale, ma leggi e vedrai,vedrai che ne rimarrai molto impressionato. capisco anche, che in un mondo così crudele chi è veramente intelligente trovi sempre degli ostacoli (riferendomi ad hamer naturalmete non a me( ciao a risentirci. marscia
Cara marscia
è la prima volta che qualcun altro sul blog cita il dr. HAMER. Io non conosco i suoi testi, ma mi interessa il suo caso umano. Non sono medico, ma curandomi da oltre venti anni esclusivamente con l’omeopatia, ho potuto constatare come venga osteggiata qualsiasi pratica fuori del controllo della potentissima lobby dei farmaci ufficiali, la seconda al mondo dopo quella delle armi.
Trovo inconcepibile che una persona, purtroppo (per lui)già nota, dato che V. Emanuele di Savoia gli ammazzò il figlio a fucilate (senza essere mai condannato), non richiami l’attenzione dei media.
E’ UN SETTANTENNE MEDICO PLURILAUREATO CHE VIENE DETENUTO IN CARCERE, PER REATI INESISTENTI, cioé PER AVER ELABORATO TEORIE CHE MANDEREBBERO IN CRISI IL BUSINESS DEI SISTEMI SANITARI NAZIONALI E INTERNAZIONALI.
Questo mi risulta indegno di nazioni civili quale penso debbano essere quelle che formano l’Europa.
Ho scritto sul blog (26/12)e a B.Grillo, aspetto risposte e una mobilitazione. A che serve se no la controinformazione?
Tu che lo conosci meglio, sostieni la mia indignazione. AIUTAMI, AIUTIAMOCI, AIUTIAMOLO A NON MORIRE IN CARCERE COME UN MALFATTORE.
Lanciamo appelli e diffondiamo la conoscenza del suo caso e del suo operato.
Questo ci aiuterà anche ad aprire gli occhi sui condizionamenti indotti da chi fa soldi alle spalle dei malati, da CHI HA BISOGNO DI CREARE MALATI PER FARE SOLDI!
caro andrea ti rispondo subito, sperando di farlo nei modi giusti perchè ancora non ho capito la differenza tra intervento e commento. il caso umano del dott hamer è incommentabile tanto è ingiusto (per lui, ma anche per noi potenziali malati)è qualche hanno che conosco la sua medicina , conoscenza dovutami dalla lettura dei suoi testi, che sono tra i piu’ intelligenti che abbia mai letto nel campo scientifico )conosco , anche se non precisamente la sua vicenda giudiziaria, proprio perchè essendo un legale volevo offrire il mio aiuto (gratuitamente non cerco soldi)mi sono messa in contatto allora con persone che si occupano, praticamente a tempo pieno, della sua scienza e delle sue vicende il sito è albanm.com( vai a visitarlo)dove via mail ci siamo sentiti. purtroppo è una vicenda molto grave che percorre e tocca logge massoniche molto potenti ( non è fantascenza è la vita, comunque sul sito troverai delucidazioni, ancora di piu’ sull’ultimo libro scritto dal dott hamer ( che troverai al sito ilwww.giardinodeilibri. sono arrivati all’ultimo grado di giurisdizione ma il dottore è in carcere , niente da fare! le persone del sito hanno organizzato e stanno organizzando ulteriori imanifestazioni, ma trovano ovunque porte chiuse. persino il corriere della sera gli ha negato qualsiasi pubblicazione di notizie a proposito. ti ricordi il caso di bella? come gli hanno remato contro? bene quello a confronto era acqua fresca!ti prego andrea compera il suo libro e passa parola poi se hai bisogno ci sentiamo ti mando mia mail ciao
Ciao Beppe, volevo porre alla tua attenzione il problema delle vaccinazioni obbligatorie e facoltative per i bambini.
Ho due figli di 3 e 8 anni, sono contrario alle vaccinazioni “di massa”, e ti segnalo i seguenti problemi che ho avuto:
1)Avendo rinviato per 3 volte la vaccinazione obbligatoria di mio figlio (aveva meno di 6 mesi, mangiava solo latte e non aveva contatti con nessuno all’infuori di noi familiari, perciò ritenevamo inutile esporlo a rischi per proteggerlo da malattie inesistenti), siamo stati multati dalla locale ASL con una sanzione di 153 . La cosa ridicola è che una volta pagata la multa, avremmo potuto anche fare a meno di vaccinare il bambino (cioè, la multa in questo caso era una sorta di condono). Ma, se la vaccinazione è OBBLIGATORIA, perchè una volta pagata la multa poi si è in regola? (sarebbe come se una volta pagata la multa per eccesso di velocità, poi si possa andare tranquillamente in giro ai 200 all’ora!)
2)Il vaccino disponibile comprendeva anche i vaccini facoltativi (cioè Rosolia, Morbillo e Pertosse); poichè noi non intendevamo vaccinare nostro figlio contro queste patologie (in particolare, sulla Rosolia si legge sul libretto informativo del ministero: “La rosolia nelle donne in gravidanza spesso porta alla sindrome della rosolia congenita (CRS) che può danneggiare il bambino.”. Allora cosa lo vacciniamo a fare nostro figlio maschio? Magari in previsione che cambi sesso?)
Dicevo, che non volendo fare i vaccini facoltativi, abbiamo duvuto fare tre vaccini separati (per Polio, Tetano e Difterite) che però erano disponibili solo nella versione “con Mercurio”, perchè , quelli nuovi “senza mercurio”, c’erano solo con i vaccini facoltativi.
Ovviamente ci hanno assicurato che anche i vaccini col mercurio sono sicuri, solo che non li fanno più perchè gli altri vanno meglio.
Chiaramente questa delle vaccinazioni è una grande presa in giro, però è difficile essere così ben informati ed avere le idee chiare sull’argomento.
Ciao
Mi spiace che abbiate fatto i vaccini ai vostri figli…. Sappiate comunque che in Italia funziona anche in un altro modo….ci sono medici o pediatri che sono disposti a fare i certificati di vaccinazioni falsi….
Rifacendomi al discorso sul Marketing delle case farmaceutiche ed alla loro necessità di nuovi malati ed al mantenimento dei vecchi vorrei sottoporre all’attenzione generale un sito tanto interessante quanto inquietante: http://www.ilvirusinventato.it
La lettura approfondita degli argomenti trattati pone molti dubbi sulle nostre conoscenze date per certe su AIDS e virus HIV.
leggete ed inorridite……..
Cgil denunciò l’accordo tra Ministero dell’Istruzione e Poste: tutti i testi scolastici di una società Mondadori. L’Antitrust conferma, ma non c’è dolo
Libri scolastici, sulla consegna a casa
l’ombra del conflitto d’interessi
di SALVO INTRAVAIA
Il conflitto (d’interessi) c’è ma non si vede. Una specie di gioco di prestigio che sfrutta le maglie della legge. Il tutto per eludere le “Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi”, varate dal governo Berlusconi nel 2004 e prese in considerazione dall’Antitrust nella seconda relazione semestrale del 2005. Al centro della polemica “l’accordo stipulato, in data 9 giugno 2005, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e Poste Spa per il servizio, denominato Postescuola, di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado”, si legge nella relazione dell’Autorità garante.
Di cosa si tratta? “In base a tale accordo, Poste, tramite la propria struttura di recapito, offre un servizio che garantisce alle famiglie l’approvvigionamento dei testi scolastici presso il proprio domicilio o presso gli istituti scolastici di appartenenza e mette a disposizione la propria rete, i propri call center e siti internet, per assicurare, oltre alla consegna, le attività di prenotazione e acquisto dei libri di testo”.
Il piccolo particolare, denunciato da alcune segnalazioni proprio all’Antitrust, è “il fatto che i volumi oggetto del servizio fossero forniti non direttamente dai singoli editori, bensì da una società riconducibile al patrimonio del Presidente del Consiglio”. La Flc Cgil, per bocca del suo segretario generale, Enrico Panini, parla “di evidente conflitto d’interessi e determinazione, dal parte del ministero, di una situazione di monopolio all’interno delle istituzioni scolastiche”. E racconta che “il ministero dopo la firma dell’accordo, ha spedito ai dirigenti scolastici una lettera che, con tono burocratico ma min
Come mai nel nostro paese non si parla di radon e salute nelle abitazioni?sembra che l’inquinamento da radon sia ben più letale rispetto all’inquinamento da atmosferici soprattutto perchè ci segue ovunque abitiamo o lavoriamoessendo parte stessa del terreno ma soprattutto dei materiali con cui vengono costruite case scuole ospedali.Basta andare su google e digitare radon indoor e vedere come in italia rispetto a tutti i paesi europei non esista una normativa in tal senso.Grazie e complimenti per quanto fai
“La malattia non è né una crudeltà in sé, né una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra ani+ma si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci.” (Edward Bach, medico, 1886-1936)
Definizione semplice e chiara della parola malattia: (dal dizionario: azione del male, essere nel male, stare male ovvero anomala condizione dell’essere causata da alterazioni Psico-fisiche); essa e’ uno STATO nel quale l’ORGANISMO E’ IMPEGNATO nel TENTARE di ESPELLERE le TOSSINE ACCUMULATE (Mentali e/o fisiche) ATTRAVERSO QUALUNQUE ORGANO, cio’ avviene SEMPRE QUANDO gli ORGANI PREPOSTI di ELIMINAZIONE NON RIESCONO a SVOLGERE la LORO NORMALE FUNZIONE
nel ns Portale http://www.mednat.org TUTTE le soluzioni per stare bene e guarire da TUTTE le malattie Cancro compreso
dr. G. Paolo Vanoli
ciao a tutti
scrivo a proposito della famosa lista dei medicinali dannosi pubblicata da worstpills.org
Mi sono iscritta al portale (costo: 15 dollari) e non c’è in realtà una vera e propria lista dei “medicinali tsunami” ma bisogna fare una ricerca mirata per ogni farmaco e verificare che non venga classificato come una “DO NOT USE DRUG”. Quindi non si può inviare tutta la lista a meno che non si verifichino tutti i farmaci.
Detto questo, worstpills.org classifica come “DO NOT USE DRUG” non solo i farmaci considerati dannosi ma anche quelli più costosi rispetto ad altri o che non siano più efficaci di altri farmaci già in commercio o altri parametri di questo tipo. La lista non contiene quindi necessariamente solamente farmaci ‘pericolosi’.
Sinceramente non so quanto le informazioni riportate da questo comitato di liberi cittadini siano così attendibili…anche perchè non vengono suggeriti farmaci alternativi a quelli messi sotto accusa.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
ciao scusa se ti faccio questa osservazione, ma è solo a fin di bene. le 5 leggi della nuova medicina non hanno niente a che fare con l’omeopatia, senza nulla togliere alla stessa anche mia sorella si cura con essa. conosco molto bene la nuova medicina di hamer ho letto tutti i testi e ti consiglio l’ultimo, costa 75 euro lo trovi su internet al sito il giardino dei libri. ti consiglio di leggerlo, vivamente, perchè ne rimarrai sconvolto, ma di felicità. non è facile da affrontare perchè tantissimi termini sono prettamente medici, ma lo puoi fare benissimo. sarà una buonissima spesa! e soprattutto PASSAPAROLA!!!!!!! ciao marscia
ps: la nuova medicina pone la sua ratio nel fatto che la malattia è solo un programma biologico della natura per rimanere in SALUTE, puo’ sembrare inverosimile, ma quando studi i testi del dott hamer capisci tutto ciao e ripassa parola
IL CASO DEL DOTTOR HAMER
Caro Beppe
in accordo con le tue indicazioni rispetto alla liberta’ delle informazioni su internet ho trovato un caso incredibile, degno del peggior medioevo.
NON PUOI NON OCCUPARTENE !!!
Si tratta di un medico di 70 anni, tedesco, plurilaureato e ricercatore, arrestato a Madrid e portato in Francia,tenuto anche in isolamento.
La sua colpa? Non si capisce bene, perche’ nel processo sono state violate molte procedure.
Di certo, e senza entrare nel merito, ha inventato una nuova teoria nella cura del cancro, con un nuovo sistema terapeutico.
La sua storia origina da un episodio triste e ahimè famoso:
SUO FIGLIO DIRK HAMER FU AMMAZZATO DA VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA PRESSO L’ISOLA DI CAVALLO IN CORSICA.
Dopo tre mesi ha contratto un cancro ai testicoli che ha messo in relazione alla morte del figlio.
Essendo medico ricercatore nel campo oncologico
ha scoperto che IL CANCRO ORIGINA SEMPRE DA UN EVENTO TRAUMATICO, E NON DA CELLULE IMPAZZITE.
Riuscendo a sanare il trauma e riequilibrando l’organismo si consegue la guarigione, cosa che ha sperimentato anche su se stesso.
Ma le sue teorie hanno infastidito non poco gli ambienti accademici, che senza mai dimostrarne la falsità prima gli hanno tolta l’abilitazione ad esercitare la professione (’86) e poi lo hanno costretto ad espatriare in Austria e infine in Spagna.
Le accuse sono quelle che le congreghe di potere di tutti i tempi muovono agli innovatori:
“NON RICONVERSIONE ALLA LEGGE FERREA DEL CANCRO E NON RICONVERSIONE ALLA MEDICINA ACCADEMICA”
Il 9 settembre 2004 è stato INCARCERATO A MADRID e poi ESTRADATO IN FRANCIA, con gravi vizi di forma, tenuto in isolamento come un criminale.
Ha curato e salvato persone, e tuttora si tengono corsi per propagare il suo metodo anche in italia.
E’ UNA CACCIA ALL’ERETICO!
Aspetto con ansia una tua opinione e/o intervento. Cercate il sito
Cautela molta cautela. Non vi è dubbio che le case farmaceutiche speculino sulla malattia e il cancro così come altre malattie si presta a trattamenti farmacologici costosissimi anche per quanto umanamente gravita intorno alla parola cancro. Questo però non deve far perdere di vista che la realtà scientifica ha dei validi fondamenti ed ha consentito di vivere meglio e anche più a lungo. Forse si ha ragione quando si perde di vista che dietro alla terpia c’è l’uomo, questo si, e le medicine alternative, soprattutto nei cultori che le esercitano, danno questo e i malati hanno bisogno anche di questo. La medicina tradizionale oramai ha perso questo contatto con l’uomo. Oramai l’uomo è un organo o un apparato e non tutto un insieme con un anima e dei valori e dlle paure o delle emozioni. Questo è secondo me la principale differenza tra la medicina tradizionale e la medicina alternativa e questa differenza fa bene al malato. Ciao a tutti Ivan
Ciao a tutti,mio padre è in cura per un Glioblastoma multiforme multifocale presso l’Istituto Clinico Humanitas a Rozzano. Da circa 3 settimane ha iniziato la chemio e la radioterapia, ma la cosa più grave sono le crisi allucinatorie che l’intero staff ha ignorato. Vorrei sfrogarmi e segnarlarvi alcune anomalie. Una sorta di lettera di babbo Natale.
Cara Humanitas:
trovo poco umano il trattamento che ci state riservando. Per eseguire un banale emocromo ci chiedete di spostarci al Building 4, mentre sostenete che l’infermiere lì presente non può farlo dato che fornite un ‘servizio’ e non siete un reparto. Allora a che serve il Day Hospital al 1 piano del Building centrale ? Passiamo oltre.
Per avere il consulto dal neurologo da voi richiesto abbiamo dovuto prendere l’appuntamento con ricetta del nostro medico, implorando l’hostess dell’accettazione di metterci prima di febbraio. E ora non riuscite a contattare tale neurologo da voi indicatoci. Ma non era un vostro consulto ?
Passiamo oltre. Da quando sono iniziate le crisi, ci avete presi per matti tutti quanti alzando le spallucce e dicendoci che non si poteva fare niente. Ora che le cose sono peggiorate e non sapete che fare ci dite che è un caso raro, che siete molto presi. Vi sembra humanitas questa ? Passiamo oltre.
Abbiamo chiesto il consulto di un psicologo e ci è stato detto che è previsto solo per i ricoverati; allora mio padre è meno oncologico degli altri?
Questa è la qualità della vita promessaci, questa è l’equipe che la dottoressa guardandomi negli occhi ha indicato come vantaggio per mio padre ? Ma voi medici cosa avete al posto del cuore, un bancomat ? Cosa vi si sviluppa dentro una volta indossato il camice?
Dov’è quell’innovativo modello gestionale pensato per privilegiare il rapporto umano con il paziente citato a pag. 3 della vostra Carta dei servizi ?
Non lo sò babbo Natale come sarà il mio Natale, probabilmente sarà l’ultimo assieme a mio padre.
Valeria
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO PERMANENTE DI CONSENSO E COORDINAMENTO PER LE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA CONCERNENTE IL DOCUMENTO SUI MEDICINALI OMEOPATICI APPROVATO OGGI DAL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA’
In merito a quanto deliberato in data odierna dal Consiglio Superiore di Sanità, il Comitato Permanente di Consenso e Coordinamento per le Medicine Non Convenzionali in Italia (www.fondazionericci.it/comitato):
Lamenta il fatto che ancora una volta, come già avvenuto nel 1990, il Consiglio Superiore di Sanità esprima un parere senza aver consultato in nessuna occasione gli esperti del settore.
Ribadisce ancora una volta che, per quanto sistematicamente ignorate, le prove di efficacia della terapia omeopatica esistono, sono pubblicate su riviste mediche internazionali riconosciute e sono sempre in numero crescente.
A tempo debito verranno forniti, come richiesto, i dossier relativi all’uso dei medicinali omeopatici, l’effetto clinico prodotto e, a differenza dei farmaci convenzionali, la dimostrata assenza di reazioni avverse degne di rilievo.
Ricorda che meno del 30% delle terapie utilizzate abitualmente dalla medicina ufficiale si base su prove di efficacia e nessuno per questo minaccia di metterle fuori dal commercio.
Auspica che si approvi, quanto prima un Decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2001/83/CE, attualmente in discussione, che garantisca la libera circolazione dei medicinali omeopatici nel nostro paese, cosi come avviene in tutti i paesi d’Europa.
Esprime infine la speranza che il Ministro Storace, che in passato si è sempre dichiarato in favore della libertà di scelta terapeutica sancita dall’Art. 32 della Costituzione, non voglia tenere conto del parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità.
Il Coordinatore Dott. Paolo Roberti
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Le diverse terapie danno l’impressione di contraddirsi e di combattersi, ma essenzialmente non c’è alcuna differenza fra loro. Tentano tutte di alleviare il dolore, e i loro adepti cercano – in base ai sintomi reali o immaginari – di mantenere il corpo intatto il più a lungo possibile.
Jan van Rijckenborgh – autore gnostico trasfiguristico – nel quarto volume de “La Gnosi originale egiziana e il suo appello nell’eterno presente”*, risponde affermativamente con gioia alla domanda: «Possono esistere dei corpi che non siano composti?». Ermete Trismegisto parla del corpo che nasce dall’Anima-Spirito, che nasce dalla Sophia, dall’unione dell’Anima e dello Spirito. Questo è il fondamento di un terzo approccio, la cui visione non si limita alla forma materiale. La scienza, invece, considera l’essere umano soltanto il prodotto dell’incontro di uno spermatozoo e di un ovulo, una forma sempre mutevole, in cui quanto è innato e quanto si acquisisce creano delle sfumature. Il risultato è un essere che agisce, pensa e possiede una certa coscienza.
La visione olistica mette in evidenza tesi come quella della reincarnazione e, legati a essa, anche certi processi del corpo astrale, del veicolo eterico e della coscienza. Ma le due scuole di pensiero citate precedentemente (medicina allopatica e medicina parallela) sono in ciò fondamentalmente simili. Infatti, qualunque sia il loro approccio o il modo di effettuare dotte analisi, i ricercatori scientifici dei due campi non si occupano affatto del principio immortale posto nell’essere umano.
Il terzo approccio segue, invece, un punto di vista completamente diverso. Per esso, il corpo fisico non è fine a se stesso, ma è lo strumento, la forma – dipendente dalle circostanze e sempre mutevole – di un insieme sublime, vivente, fiammeggiante e composto da tre parti. Il corpo fisico è paragonabile al lato di un triangolo, gli altri due lati del quale rappresentano l’Anima e lo Spirito. Quando i tre lati formano un triangolo equilatero, il corpo è diventato un canale perfetto, lo strumento infallibile della Vita originale.
Attualmente, la funzione dell’anima qui descritta viene presa in considerazione molto raramente. L’unione diretta dell’uomo e dello Spirito è un’illusione per quasi tutta l’umanità in quest’era materialista. Il corpo fisico resta, quindi, una struttura ben diversa da quella originale, aerea e trasparente, rappresentata dalla combinazione del corpo eterico e del corpo fisico. Per questo motivo abbiamo scelto come tema: “Il corpo, strumento dell’anima”. Un essere in cui il corpo, l’Anima e lo Spirito formino un triangolo equilatero, e che viva nel perfetto equilibrio dell’Anima e dello Spirito, è estremamente raro ai nostri giorni. La coscienza ordinaria non riesce nemmeno a concepirlo. Infatti il corpo dell’uomo d’oggi è soggetto a leggi diverse da quelle della Vita originale.
I modi in cui la medicina moderna e l’Insegnamento universale gnostico considerano il corpo umano sono contraddittori. Inoltre, il loro approccio così diverso farebbe pensare talvolta che non si tratti dello stesso corpo, sebbene tali concezioni siano parallele sotto alcuni aspetti.
Tutti gli esperti moderni, per esempio, sottolineano l’importanza del movimento e dell’esercizio per mantenere il corpo. Nell’insegnamento esoterico dei Versi d’Oro – attribuiti a Pitagora – troviamo lo stesso concetto, valido anche a proposito di un adeguato nutrimento. Il saggio di Samo, infatti, raccomanda di non privare il corpo del nutrimento, delle bevande e del movimento necessari. Appena si tratta di curare un semplice raffreddore, però, gli animi si infiammano. Su un argomento fondamentale come la prevenzione delle malattie infantili gravi, le opinioni possono risultare diametralmente opposte.
La stampa ordinaria e la stampa scientifica di questi ultimi anni hanno considerato stravaganti tutte le tesi sull’omeopatia, sulle medicine alternative e sull’istinto-terapia. Le riviste che trattano di medicina globale e parallela, invece, esprimono delle opinioni taglienti contro i trattamenti allopatici. Queste diverse teorie sono imperfette, benché abbiano tutte un certo valore. Non si può curare una frattura complessa semplicemente con delle piante. Invece, una terapia con i fiori può dare risultati apprezzabili nei casi di allergie persistenti, per le quali non sembrano esserci trattamenti allopatici efficaci.
Assenza di differenze fondamentali
C’è una malattia fondamentale – che si goda di buona salute, o meno – per la quale non esiste alcun rimedio, infatti “il corpo è composto di elementi soggetti al deperimento, ed è ineluttabilmente votato alla morte”.
Vorrei farvi notare lo spreco che c’è nei medicinali; porto come esempio il medicinale Spiriva prodotto da Boehringer Ingelheim, e un medicinale per fare delle aspirazioni per il respiro, ebbene nella confezione che costa 60 C.A. (lo passa la sanita’ pero’) ci sono 30 capsuline che si mettono in un apposito contenitorino che premendo buca la capsula e si aspira, ordunque ogni volta che si compra tale medicinale c’è l’apparecchio nuovo, ma perchè non vendono solo le capsuline visto che l’apparecchietto gia’ lo abbiamo acquistato??Potrebbero venderlo separatamente.Chissa’ quando capiranno che con questi piccoli risparmi si potrebbero curare le persone del terzo mondo invece tutte le volte bisogna buttare l’apparecchio praticamente nuovo, sapete che mi piange il cuore buttare una cosa ancora efficente e che potrebbe durare molte molte molte volte ancora!!!!………
io conosco bene la nuova medicina, ho letto tutti i testi del dott.hamer, e ti dico che è un genio leggi tutti la storia ed i suoi libri e te ne accorgerai. ciao sentiamoci a proposito marscia
mi chiamo sonia e sto studiando naturopatia,mentre dovevo scegliere se iscrivermi a questa scuola il mio gatto di 50 gg si è ammalato gravemente, una paralisi, il veterinario lo voleva sopprimere, ma io non ero molto d’accordo(tutto quello che dico è filmato e documentato)non senza provare almeno a curarlo!!cosi ho chiamato la scuola di naturopatia e uno dei docenti gratis, mi ha accompagnato in questa avventura. omeopaticamente con una spesa pari a 50 euro.. il mio gatto ha ricomnciato a camminare.
ovviamente mi sono iscritta, le cose non accadono mai per caso, e con questa scuola STO CAPENDO un sacco di cose,IL RISPETTO PER LA VITA MIA E DI OGNI FORMA VIVENTE ,questa mia non vuole essere uno spot per la mia scuola, di cui non farò il nome, ma un invito a riflettere a come la vita sia considerata dalla medicina ufficiale, ai farmaci che prescrivono, agli interessi che stanno dietro, alle case farmaceutiche, sono stata vittima dello tzunami e dopo essere tornata e aver visto cOsa è successo, e cosa è stato raccontato.. beh.. io all’informazione del mio paese non ci credo più.. bisogna sempre andare a verificare tutto.. diventa anche questo un lavoro. spero che l’italia apra gli occhi e che l’opposizione del nostro paese sia un pò più aggrssiva e si svegli!! io ho 28 anni e non so se rimmarrò ancora molto in questo paese che sta invecchiando, che non si ribella, che non offre nessun tipo di futuro! ma da oggi ho deciso di farmi sentire un pò di più, di rompere un pò le scatole.. GRAZIE BEPPE DELLO SPAZIO E DI ESSERE UNA VOCE FUORI DAL CORO.. SOLO I PESCI MORTI VANNO CON LA CORRENTE.. O NO?
Mi verrebbe voglia di commentare tutti gli articoli del blog sulla salute,ma non vorrei rubare tempo e spazio ad una piccola emergenza altrettanto importante,che rischia di minare la salute di numerose persone che hanno la sfortuna di abitare e vivere in vicinnaza di un istituto scolastico.Naturalmente parlo a nome di questi malcapitati.Abitiamo a Pozzuoli in un Rione sorto,a seguito del Bradisisma del 70,non totalmente degradato , ma trascurato dalle Amministarzioni locali e lasciato a sè stesso in balia della delinquenza locale.Il prseide della scuola in parola, alcuni mesi fa, ha installato un impianto acustico per segnalare i tentativi di furto,a cui va soggetta la scuola.Il problema riguarda noi,quando,detto allarme -non essendo collegato con le forze dell’ordine,e non avendo un custode sollecito nel disattivarlo-lo si lascia impunemente attivo per intere notti a discapito degli incolpevoli residenti,che hanno la disgrazia di non poter sfuggire a quel frastuono infernale.Chiamati, i carabinieri ci hanno invitato a trovare una soluzione con il preside,il quale da noi avvisato ci ha rassicurati che il custode dovrebbe intervenire.Naturalmente la storia si è ripetuta,e proprio l’altra notte si è fatto sentire prepotentemente.Domanda.E’ lecito installare impunemente un mostro del genere vicino ad un agglomerato urbano senza le precauzioni necessarie?.La legge ci tutela?
Quali e dove sono le responsabilità dirette del preside e perchè i Carabinieri, pur chiamati e costatando,la fragranza di reato (disturbo alla quiete pubblica)non hanno ritenuto provvedere di conseguenza?Vi saremmo grati se nel valutare questo sfogo teneste largamente conto della mentalità lassista con cui vengono affrontati i problemi.Ci sentiamo tanto vittime sacrificali,ed il preside,che vive lontano è altrettanto lontano dal capire il nostro disagio.Noi ci ribelliamo e vogliamo credere che qualcuno ,leggendoci attraverso il vostro blog ci possa aiutare. Grazie, ed in bocca al lupo per tutto
ciao luciana ho letto il tuo appello, e capisco bene la tua disperazione. dal 2002 sto convivendo con un tumore ho subito 4 interventi..conosco la paura, la rabbbia e il disorientamento. ci sono tanti medici meravigliosi ma è abbastanza difficile riuscire a informarsi sulle terapie alternative…da poco ho deciso di provare altre strade senza comunque abbandonare i controlli e le visite programmate.
se non ti rispondono degli addetti ai lavori e mi vuoi scrivere ti posso dare alcuni siti che ho utilizzato…
non mollare non perdere la sparanza è molto importante…ciao marina
Ultimamente è stato scoperto che una ditta in italia commerciava a grandi aziende uova prive di condizioni igieniche destinate peraltro ad usi differenti da quello alimentare umano.A questo siamo abituati è il regno del malaffare quello che sinceramente mi sconcerta è che non siano state ancora divulgate le ditte che inconsapevolmente o volutamente quei prodotti abbiano usato per la produzione di alimenti.Forse è perchè sotto le feste si rischierebbe di far indietreggiare un economia già di per se ferma a scapito della salute di tutti noi?
perchè non parliamo di uova???che dovevano essere smaltite come rifiuti speciali, mentre sono state utilizzate da industrie alimentari per produrre forse merendine per bambini o forse per i nostri panettoni/pandori di Natale??? la notizia è stata data circa una decina di giorni fa, ma non hanno divulgato il nome delle aziende coinvolte. Una sola sera un solo passaggio minimo sui giornali, poi nulla più. Certo la Tav è più interessante ne parlano tutti, ma non le sembra angosciosa questa notizia apparsa e scomparsa???. La ringrazio per la sua attenzione, se vorrà approfondire l’argomento penso che sarà di utilità alla comunità , a tutti noi. colgo l’occasione per porgere i miei cordiali saluti. Anna Friso
a
Il 9 settembre il medico tedesco, dott. Ryke Geerd Hamer, scopritore delle 5 Leggi Biologiche fondamenta della Nuova Medicina, è stato imprigionato dalla polizia spagnola e recluso in un carcere di Madrid, su mandato dell’autorità giudiziaria francese di Chambery.
A seguito di questo evento, l’Associazione A.L.B.A. (Associazione Leggi Biologiche Applicate), di recente costituzione e con sede in Italia, in nome e per conto dei suoi oltre 500 associati, soprattutto in rappresentanza di coloro, tra questi, che operano nell’ambito sanitario: medici, psichiatri, psicologi e terapeuti in genere, ritiene necessario e improrogabile levare la propria voce e presentarsi quale organismo strutturato e consolidato di ricerca scientifica a supporto delle scoperte effettuate dal medico dott. Hamer.
andate sul sito della Nuova Medicina del dott Hamer per sapere ancora di più .Beppe aiutiamolo.
STO STUDIANDO HAMER, è vergognosa quello che gli sta accadendo, ma l’informazione sta cominciando a girare.. sono positiva e spero che presto la medicina tradizionale dovrà tornare sui suoi passi. mi chiedo possiamo sprofondare più di cosi? dov’è il limite.. la gente continuerà inperterrita a farsi prendere per i fondelli?? spero di no.. aiutiamolo!!
Firenze: 24 novembre 2005- condannata la dottoressa Donatella Marazziti accusata di lesioni gravi e volontarie ai danni di una sua giovanissima paziente (Veronica) che nel 1999 si era rivolta a Lei per risolvere un problema di obesità. Aveva 11 anni. La dottoressa le prescrisse due farmaci non autorizzati (sperimentali) senza ottenere il consenso informato come previsto dalle normative; è nel 1999 non erano ancora stati inseriti neanche nel prontuario farmaceutico del Ministero della salute.
I “farmaci” in questione sono due antidepressivi il “Fevarin, e il topamax” antiepilettici.
Il “TOPAMAX, come il Fevarin” nel caso di Veronica sono stati utilizzati per un’indicazione diversa da quella autorizzata, cioè diverso da quanto indicato nella scheda tecnica (foglio illustrativo) off label, l’uso off labe quando viene utilizzato in modo diverso da quello che e indicato nella scheda tecnica, perché le conseguenze possono essere gravissime, è devastanti e anche mortali come il caso della triste storia di ADRIANA RICCIARDO vittima ignara di criminali in camice bianco uccisa a soli 33 anni, con dei “farmaci” (ciclofosfamide e azatioprina) che come principio attivo contenevano l’iprite aggressivo chimico usato in passato per la costruzione di armamenti bellici per la distruzione di massa.
Adriana vittima ignara, usata come cavia da laboratorio senza il suo consenso solo per scopi scientifici; PRIVATA DEL SUO DIRITTO ALLA VITA.
Queste due storie sono diverse tra loro ma in comune hanno un unico denominatore cioè il consenso informato, il diritto inviolabile è sacro santo di poter decidere cosa fare della propria vita, e le Leggi e normative sull’uso di farmaci non autorizzati, che in questo caso di diverso ci sono solo i farmaci utilizzati; quelli usati su Veronica sono stati il Topamax, e Fevarin , – mentre quelli utilizzatisi su Adriana erano la ciclofosfamide, e azatioprina, (chemioterapici pericolosissimi) ma le normative e leggi e diritti sono identiche.
Scrivo in merito alla notizia delle uova marce, riportata dai giornali e dai telegiornali qualche giorno fa. Infrmazione incompleta poichè si denuncia, con tanto di nome, l’elenco delle aziende che fornivano le uova marce.
Ma si omette il nome delle aziende che usavano queste uova per i loro prodotti alimentari.
Mi sorge un dubbio… vuoi vedere che queste benedette uova sono state usate per panettoni e pandori??? E per santificare il Natale non si è fatto nessu nome di chi usava queste uova?
Saluti da Napoli enzoa68.
Un saluto a tutti.
Sono un ragazzo di anni 38 e non ho nulla a che fare con la sanità ma faccio un lavoro che mi permette di conoscere molte persone,anche di un certo livello e tra questi,un importante informatore medico che una volta disse una frase che mi fece rabbrividire e che ancor oggi mi frulla in testa:
IL MALATO SI DEVE CURARE,NON GUARIRE.
……….. a voi l’ardua sentenza.
a proposito di salute come pensate andrà a finire la faccenda dei milioni di uova marce riciclate da qualche furbetto? ce le troveremo nei panettoni? ed è mai possibile che x verificare la salubrità dei prodotti ci si affidi alle sole caratteristiche fisiche e alle famose autocertificazioni e nn al sano, vecchio metodo dell’ assaggio? nn penso che un uovo marcio al cloro sia molto gustoso……
Per prima cosa, un saluto a tutti voi.
Sono ancora un ragazzo di 24, e leggendo le macromagagne del mondo della medicina e del buisness dell’industria farmaceutica, voglio raccontare la mia esperienza trascorsa all’interno di un laboratorio analisi, che si trova in periferia di Roma e in prossimita’ del quartiere EUR, da cui mi sono voluto licenziare per motivi di sottopagamento e per motivi personali. E’ una goccia, ma vale la pena vedere dove va a scavare. Vorrei iniziare dicendovi che i proprierari di questa struttura sono tre medici affermati (come nella maggior parte dei laboratori privati a roma), piu’ un quarto personaggio molto ammanicato, per non dire ammanicatissimo; da circa 10 anni l’attivita’ offre un servizio ottimo alla gente del quartiere, servendosi anche della convenzione statale e di un uno staff medico molto qualificato, però c’è da chiedersi come mai in così poco tempo un appartamento si sia trasformato in un polo ambulatoriale di piu’ di 400 metri quadrati. Due anni trascorsi li’ dentro mi hanno fatto vedere abbastanza per capire il meccanismo. I Proprietari sono anche professori universitari, primari, medici ospedalieri, e ricercatori; quindi pluristipendiati. Hanno creato una rete di conoscenze nel campo così ramificata, che riescono a rimpallare paziente fino a 10 scambi, e mi scuserete il termine tennistico ma è proprio così. Prescrivono analisi superate solo perche’ convenzionate e molto costose come il “test al trh per tsh”,analisi quasi del tutto superflua ai fini diagnostici e fanno pagare una semplice ecografia a partire da 80 euro (confrontare con altri prezzi…). Per un dolore al gomito ti fanno fare un ceck up completo (nella loro struttura ovviamente) e l’amministrazione ha disposizioni così rigide che ti richiamano a casa anche se c’è da pagare 0,10 euro cents su un importo di centinaia di euro.
Fate attenzione in mano di chi andate a mettervi è iniziate a dubitare della deontologia professionale dei medici. Questa non vuole essere un infamia. Occhi aperti. Ho visto persone lasciarci i loro stipendi.
Ieri il telegiornale ha dato notizia di nove aziende ovicole sequestrate per aver messo in commercio, destinandole all’industria alimentare, uova marce dopo averle pastorizzate e ripulite con agenti chimici.
Un solo passaggio, di cui, la nostra cara tv di controinformazione, probabilmente si è pentita subito. Forse perchè i destinatari di quei semilavorati sono anche i maggiori inserzionisti pubblicitari??
Chissà! .. di fatto oggi nessun servizio su tg o radio e una ricerca su internet rende pochissimi risultati. Solo Repubblica pubblica i nomi delle aziende sequestrate, e i nomi delle aziende acquirenti chi ce li racconta???
Ieri il telegiornale ha dato notizia di nove aziende ovicole sequestrate per aver messo in commercio, destinandole all’industria alimentare, uova marce dopo averle pastorizzate e ripulite con agenti chimici.
Un solo passaggio, di cui, la nostra cara tv di controinformazione, probabilmente si è pentita subito. Forse perchè i destinatari di quei semilavorati sono anche i maggiori inserzionisti pubblicitari??
Chissà! .. di fatto oggi nessun servizio su tg o radio e una ricerca su internet rende pochissimi risultati. Solo Repubblica pubblica i nomi delle aziende sequestrate, e i nomi delle aziende acquirenti chi ce li racconta???
Ieri il telegiornale ha dato notizia di nove aziende ovicole sequestrate per aver messo in commercio, destinandole all’industria alimentare, uova marce dopo averle pastorizzate e ripulite con agenti chimici.
Un solo passaggio, di cui, la nostra cara tv di controinformazione, probabilmente si è pentita subito. Forse perchè i destinatari di quei semilavorati sono anche i maggiori inserzionisti pubblicitari??
Chissà! .. di fatto oggi nessun servizio su tg o radio e una ricerca su internet rende pochissimi risultati. Solo Repubblica pubblica i nomi delle aziende sequestrate, e i nomi delle aziende acquirenti chi ce li racconta???
Lavoro in sanità da ventanni e in quanto non medico non ho gran voce in capitolo! Una cosa è certa, che la medicina oggi, in buona parte dei casi, non crea salute. Fondamentalmente deve fare troppi conti con i soldi, con il tempo e gli strumenti concessi ai suoi operatori. Peccato che non calcoli i soldi che spreca in terapie obsolete e consuetudinarie, in sistemi che si trascinano pazienti in quanto numeri che fruttano senza alcuna considerazione e valutazione delle loro reali necessità. Un tempo si parlava di prevenzione, esiste ancora questa parola? Ci farebbe risparmiare molti soldi, delle nostre tasche e dei nostri contributi, permettendoci di utilizzarli per chi ne ha veramente necessità. Mi fermo qui per adesso, ma credo che il discorso sanità in Italia abbia molte sfaccettature che andrebbero affrontate e approfondite ma vorrei che ogni cittadino che si trovasse a dover subire la cosidetta “malasanità” (intendendo con questo termine qualunque servizio erogato non in conformità con quanto richiesto) iniziasse a denunciarlo in pubblico e agli organi di competenza, sputtanasse qualunque operatore superficiale, disattento, sgarbato, maleducato e incompetente.E’ ora che la sanità ce la facciamo noi impedendo a chiunque di continuare ad esercitare e spesso arricchirsi sulla nostra pelle!
Vorrei davvero poter seguire l’iter giudiziario di quei simpatici individui che usavano milioni di uova marce e putrefatte per fare quel composto a base di uova per l’industia alimentare… sono certo che alla fine dei mille gradi di giudizio, rinvii, condoni e prescrizioni di sicuro tra qualche anno, se non molto prima potranno inventarsi qualcos’altro per allietare le nostre diete, magari usare i pesci al benzene cinesi, potrebbe essere un idea ????
Ciao Paola ,tempo fa parlando con un amico della Nuova Medicina del dott. Hamer mi ha dato il numero di cellulare di un dottore che sta in Italia se mi scrivi te lo rilascio con tutto il cuore.ciao gerry
poi nel menù a sinistra clicca su: IL PROGRAMMA PER I PAZIENTI.
Mettiti in contatto con loro subito.
Inoltre sempre su internet fai immediatamente una ricerca su questo prodotto naturale che si chiama ESSIAC. Lo vendono anche in tante farmacie omeopatiche italiane, pochi lo conoscono.
Leggine la storia, sono sicura cara Paola che ne rimarrai sconvolta.
ciao eccoti alcuni indizzi: http://www.nuovamedicina.com/
e/o
guarire col metodo corpo specchio, martin brofman
p.s. autorizzo beppe di passare la mia mail a Cavatrunci Paola
per il dott. hamer (ho letto tutti i suoi libri) NON ESISTE TUMORE al cervello, sono solo focolai ! leggi subito il suo libro e vai al sito alba.com oppure nuova medicina il tuo amico si puo’ salvare ciao fammi sapere marscia
Caro Beppe,
sono una ragazza di 19 anni della provincia di Ravenna (PIù precisamente di Faenza) tI scrivo per dirti che rimango sempre più scandalizzata da cio che sta accadendo in italia. Qualche sera fa ho sentito che a “Porta a Porta” paravano di dare il viagra gratis agli anziani.Ora voglio dire, niente in contrario anche loro i poverini dovranno soddisfare le loro signore se no sai che borsa, ma perchè dare il viagra gratis quando ci sono malattie incurabili e il prezzo delle medicine (che poi servono solo a stare un po meglio non a guarire) hanno prezzi esorbitanti? Purtroppo io sto vivendo di persona questa tragica situazione e ogni giorno che passa mi sento sempre più triste e sconsolate perchè sembra che non esistiamo o non veniamo considerati (tanto siamo dei malati terminali). Non sarà di certo il messaggio di una ragazzina come me a cambiare le cose…ma per fortuna che ci sono persone come te (anche se sono ancora troppo poche)ke hanno le palle d dire le cose come stanno! Grazie e non cambiare mai!!!! BEPPE 6 IL BOSS!!!!
Ciao a tutti
mi trovo in un momento della vita assurdo e non voglio dilungarmi sul mio stato d’animo..
Qualche anno fa mia mamma è morta di tumore al fegato. A luglio del 2005 hanno diagnosticato a mia sorella, di 39 anni, un tumore al seno – esattamente un carcinoma duttale infiltrante di più di tre cm, non differenziato e con recettori ormonali o%.
Dopo un ciclio di chemioterapia di due mesi e scarsi risultati, le hanno asportato il tumore e tutti i linfonodi ascellari. Dall’esame istologico risultano intaccati sedici linfonodi, compresi quelli di terzo livello, e il tumore ha un grado di proliferazione – Ki67 – del 45%. Adesso le hanno proposto di effettuare una chemioterapia ad alte dosi (BPSC) con trapianto autologo di cellule staminali: la inseriranno in uno ‘studio clinico’, ma che significa..che non sanno quali risultati potrà dare questa cura… Io ho cercato di documentarmi in rete per capire cosa sia questo trattamento, che efficacia abbia e quali rischi comporti…non sono un medico e faccio fatica a trovare informazioni..anche se in pochi mesi…ho imparato tanto..però vorrei capire a che punto sono le ricerche in America e se lì hanno già dei dati statistici da consultare…I medici che curano mia sorella non mi aiutano a capire, perchè siamo solo un numero nel mare di casi da analizzare…
So che questo sito ha altri scopi, però al momento dire che sono disperata è poca cosa, sono affezionata a Beppe Grillo..mi ha sempre aiutato a capire e lo considero un grande uomo..per questo ho pensato al suo blog… se c’è qualche medico che può aiutarmi a capire di più, prego di contattarmi via email, così da poter risolvere alcuni dubbi che mi martellano il cervello..la vita è un grande dono…e qualche mese fa sorridevo cmq anche davanti alle brutture della nostra società…adesso sto perdendo ogni speranza..vi prego di aiutarmi..
grazie Beppe per tutto quello che dici e per il tuo coraggio
buona vita
Luciana
ciao luciana ho letto il tuo appello, e capisco bene la tua disperazione. dal 2002 sto convivendo con un tumore ho subito 4 interventi..conosco la paura, la rabbbia e il disorientamento. ci sono tanti medici meravigliosi ma è abbastanza difficile riuscire a informarsi sulle terapie alternative…da poco ho deciso di provare altre strade senza comunque abbandonare i controlli e le visite programmate.
se non ti rispondono degli addetti ai lavori e mi vuoi scrivere ti posso dare alcuni siti che ho utilizzato…
non mollare non perdere la sparanza è molto importante…ciao marina
devi assolutamente leggere i testi dell datt hamer, vai al sito della nuova medicina oppure alba.com se hai bisogno di spiegazioni fammi sapere io conosco bene le nuove teorie del dott hamer ho letto tutto ciao marscia
Esiste un nesso tra felicità individuale e politica nazionale?
Ieri mi domandavo questo, perchè da tempo mi rendo conto di non essere felice. Non capisco il mio stato d’animo: son giovane, sono in salute, lavoro, ho ottimi amici e son felicemente fidanzato. So perfettamente che la vita non è un sogno e che può riservare spiacevoli sorprese in qualsiasi momento…ma quando ho smesso d’essere veramente spensierato e contento? Ho pensato e ripensato, psicoanalizzandomi da solo: mi son tornate alla mente immagini di quand’ero ancora un teen-ager. Il grande scandalo di Tangentopoli. Fu un vero trauma, fu lo scontro col “mondo dei grandi” e con tutta la schifezza che la parola Tangentopoli si portava dietro. La corruzzione, le concussioni, gli atti illeciti: a distanza d’anni, chi ci governa continua a fare I SUOI PORCI INTERESSI.
Per questa ragione ho deciso di scivere in questa sezione: siamo tutti malati. Posso parlare quotidianamente con Sud Americani e soprattutto Argentini: nei loro occhi c’è sempre un velo di tristezza, dato dalla consapevolezza che ogni sforzo fatto per vivere in santa pace e onestamente viene vanificato da chi “sta più in alto” di te (leggi politici). Tutto questo ti annichilisce, è frustrante, deprimente e pesante. Lo posso vedere anche nei miei occhi. Per tanto, poichè anche noi abitiamo in un paese palesemente privo di legalità, un paese di cui non vado assolutamente fiero chiedo UN RISARCIMENTO PER REITERATI DANNI PSICO-FISICI CONTRO IL POPOLO ITALIANO.
Non parlo di soldi: voglio che i politici processati e condannati si levino dalle balle, che restituiscano tutta la grana e che gli si affondi la faccia nella polverina bianca che tanto amano, perchè gli possa scoppiare il cuore in piena overdose di onnipotenza!
In nome del sudore dei nostri genitori, che non arrivano a fine mese e non vanno in vacanza da una vita.
Caro Beppe per chi come me ha scelto di curarsi,LIBERAMENTE, con la terapia del Prof. Di Bella sai benissimo quale è il vero problema di tutta la questione.E’il costo dei farmaci usati nel protocollo vedi IPSTYL 120 mg alla modica cifra di 1198,19(MILLECENTONOVANTOTTO,19).Sarei grata a te ed agli amici del blog se ci fosse la possibilità di comprarmi la salute ad un prezzo più abbordabile visto che dal 1997 vivo dignitosamente con la mia malattia.Ti ringrazio di questo spazio concessomi.
Forse c’entra più con la sezione Economia, ma visti i risultati, meglio considerare la Salute. Mi riferisco agli effetti di quel “gioco d’azzardo legalizzato” che sono il Lotto e affini. Come se non bastassero le pregresse disgrazie (sempre a carico di già disgraziati) di cui abbiamo un ulteriore tragico esempio in questi giorni con un adolescente all’altro mondo, ci viene propinato e incentivato il “desiderio del gioco” a tutti i costi, e legalmente! Non bastasse l’essenza del Lotto, ora ci propinano anche il “gioca & rigioca”, cosicchè se uno si è già auto-sodomizzato giocando (e perdendo, come norma) si ri-sodomizza ulteriormente con i costi di una inutile telefonata. Che progresso sociale, e che assonanza con i vari spot ministeriali che ogni tanto ci arrivano via etere, sollecitandoci a costruire il modus vivendi optimus, a vari livelli, per il benessere comune! Che spirito di civiltà! ma possibile che tutto ciò sia costituzionale? Saluti.
Vorrei indicare a Beppe e a tutti i frequentatori del suo blog alcune voci discordanti e a mio avviso dirompenti che ho trovato (ovviamente) in rete. Tutto è partito dalla lettura di un bel libro del Nobel Kary Mullis. http://www.karymullis.com/
Riporto per comodità il solo link in italiano dal quale, chi lo desidera, potrà partire approfondire il discorso. http://www.ilvirusinventato.it/
Sono una mamma terribilmente incazz…x la vicende del latte contaminato…Credo fermamente a q punto che ci sia stato veramente un accordo..x non far saltar fuori la magagna..
Ma ti rendo conto Beppe???Presi in giro cosi’…sulla salute dei nostri figli..non hanno scrupoli nemmeno per i bambini…che VERGOGNA..
voglio andare fino in fondo alla storia…FINO IN FONDO STAVOLTA..
Beatrice Ricci
Caro Beppe vogliamo parlare un pò del latte della Nestlè ( Nidina e Mio ) con tracce di inchiostro al suo interno della cui presenza erano al corrente tutti i responsabili dell’Azienda e del nostro governo almeno da tre mesi? Ora tutti si affrettano a dire che comunque la tossicità di tale sostanza sarebe veramente minima ma si dimenticani di dire che questo prodotto è somministrato a lattanti e che questi organismi in formazione sono i più sensibili possibile.
Ma, al di là delle responsabilità penali gravissime che io credo di poter intravedere, vorrei evidenziare l’omertà con la quale la stampa tratta questo argomento. Un esempio per tutti “La Repubblica” di ieri 23/11 che pur dovendo dare la notizia in maniera più soft possibile e con commenti di medici (???) molto accomodanti ospitava dopo poche pagine un annuncio a -piena pagina- della Nestlè stessa ( per quante centinaia di migiaia di euro? ) dove apprendevamo che tale contaminante non deve destare preoccupazioni (magari potremmo considerarlo quasi un ricostituente!!).Ma come potrebbero i nostri giornalisti “indipendenti” di qualsiasi testata andare contro un’azienda disposta a portare tanti soldini nelle proprie casse?
Caro Beppe, ho deciso di scrivere sul tuo blog per aprire, se possibile, una discussione in merito alle ricerche e scoperte scientifiche fatte dalla dott.ssa Ulda Clark in merito alle cause scatenanti le malattie dell’uomo e sulle terapie possibili ed efficaci per la loro cura e, perfino, guarigione. In queste ricerche si menziona il famoso antibiotico elettronico ZAPPER che, in maniera assolutamente innoqua (questo è quanto dichiara nelle sue ricerche e sperimentazioni di laboratorio), depura il sangue da ogni schifezza batterica, aiutando così il nostro corpo a risolvere parecchi problemi. questo apparecchio presenta però dei limiti terapeutici: quelli cioè di non agire all’interno degli organi principali. infatti ha effetti solamente sui batteri e/o muffe e/o virus presenti nel sangue. la dott.ssa aggiunge quindi alle sue terapie l’utilizzo di sostanze vegetali e/o minerali particolari ed assolutamente naturali a secondo del tipo di patologia. ebbene, da quanto dichiarato nei suoi testi ed esperienze si evidenzia come nella gran parte delle malattie conosciute, anche gravi e/o mortali, i protocolli terapeutici definiti siano efficaci ed assolutamente provati.
Ecco quindi la mia domanda (e speranza!): chiedo a gran voce che si sperimenti ufficialmente sia l’antibiottico elettrinoco ZAPPER, per constatare se effettivamente uccide i virus e batteri presenti nel nostro sangue, sia le semplici terapie proposte dalla dott.ssa per appurarne la validà scientifica. Questo è quello che mi sento di sottolineare a gran voce: ESIGO che la nostra struttura sanitario-scientifica si presti una volta tanto a fare il suo lavoro, cioè “ricerche serie e assolutamete scientifiche”, in nome della verità, della scienza (quella vera ed assoluta) e di noi tutti. E’ un loro dovere!!!!
Grazie per aver creato il blog e per il paziente e mastodontico lavoro che svolgi (…anche per noi!!!).
Vorrei sensibilizzare l’ampio pubblico di Beppe Grillo su una “nuova” malattia, non ancora riconosciuta in Italia: M.C.S. (Sensibilità Chimica Multipla) anche detta AIDS Chimico.
E’ molto importante, affinchè venga riconosciuta e chi ne soffre venga tutelato, che si inizi almeno a parlarne. Anche se non Vi riguarda è una malattia sintomatica dei nostri tempi e dell’ambiente in cui viviamo.
Salve Grillo,so di non dire nulla di nuovo,ma porto il mio caso come ulteriore esempio:Ho 26 anni e da 3 ho un’occhio che non mi fa campare.Ho fatto 3 anni di visite in ambulatori della struttura pubblica,sentendomi sempre dire,trattasi di banale congiuntivite,e per 3 anni mi hanno rifilato la stessa pomata, exocin,senza mai risolvere.Alla fine ho deciso per una visita specialistica,ma nel pubblico la lista di attesa era di circa 5 mesi.Allora,per tranquillizzarmi,anche se ora l’occhio sta meglio,ho deciso per una visita privata,da un certo dott. Pannini di Siena.Risultato?Ho trovato la stessa dott.ssa della struttura pubblica che mi ha visitato per 4 minuti,poi il Prof. per altri 3 minuti e 23 secondi.La risposta è stata…”si, ha ancora una lieve sofferenza dell’occhio”!!!!E secondo lui c’ero andato per fargli gli auguri di Natale?La risposta che volevo era se la cornea visibilmente (da me allo specchio) porosa e non liscia fosse motivo di preoccupazione, ma niente. E mi ha dato la solita pomata Exocin del pronto soccorso…ma con la differenza che per 7min e 23 sec di visita ho speso 151,81 euro,dicendomi di farmi rivedere se l’occhio non fosse migliorato.Al che ho chiesto il prezzo di un successivo “CONTROLLO”,e la risposta è stata: “Sempre 151,81 euro,è comunque una visita”.Ma possibile che non ci sia alcun controllo?Dico io,ci sbandierano il nostro diritto alla salute per vendere i vaccini… e poi?Se il pubblico ha una fila di 5 mesi,ma il privato da l’appuntamento in 5 settimane,vuol dire che i medici, come quantità ci sono!O no?!E allora,se proprio “Gli” stasse a cuore in nostro diritto alla salute perché non fanno una leggina dove si limita l’attività privata dei medici, a favore delle loro prestazioni nel settore pubblico?O più semplicemente, perché non possono essere fatti controlli così da denunciare chi da medico si trasforma in usuraio, al pari di stregoni e fattucchiere per i quali sono previsti i reati per truffa?Ciao Beppe,e un saluto a tutti!
SONO DUE ANNI CHE SONO IN CURA PER LA SCLEROSI MULTUPLA PRESSO IL DIPARTIMENTO NEUROLOGICO DELL’OSP. FATE BENE FRATELLI DI ROMA -ISOLA TIBERINA- CHE MI FORNISCE, GRATUITAMENTE,L’AVONEX (INTERFERONE).OGNI SCATOLA CONTIENE 4 PUNTURE CHE VANNO FATTE 1 VOLTA ALLA SETTIMA ED IL PREZZO IMPOSTO è DI 1300,00 (CIRCA). VORREI TANTO CAPIRE COME SI GIUSTIFICA TALE IMPORTO ED IN EFFETTI CHI LO PAGA E COME MAI SOLO L’OSPEDALE LO SOMMINISTRA E’, FORSE, ANCORA, IN FASE DI SPERIMENTAZIONE.
UN SALUTONE
ELISABETTA
Ciao Beppe,
avrei un argomento su cui mi piacerebbe motlo confrontarmi, l’argomento è VACCINI OBBLIGATORI.
Il mio dubbio è in merito al fatto che mentre nel resto del mondo i bambini vengono vaccinati all’età di 1 anno in quanto pare che prima sia pericoloso, in Italia le vaccinazioni obbligatorie (tante…forse anche troppe) vengono iniettate ai neonati di solo 2 mesi.
Ho anche saputo che in Giappone da quando è stata spostata la data da pochi mesi a 1 anno, sono miracolosamente scomparse le “morti in culla”.
Il mio dubbio è che a questa nostra sanità (compresi i pediatri che fanno terrorismo psicologico sull’argomento) non stia veramente a cuore la salute dei nostri bambini ma forse…potrebbe essere che ci sia un grosso giro di denaro che spinge a pensare che i bambini di 2 mesi siano quantitativamente superiori a quelli di un anno e quindi…
Personalmente, mi sto informando più che posso ma vorrei anche il vostro aiuto!!!
Grazie di cuore! Grazia
complimenti per il sito ke ho scoperto solo stamattina.
In materia di salute vorrei fare questa domanda:
ho sempre evitato di acquistare pancarrè e brioche conservati con alcol etilico perchè lo ritenevo nocivo per i miei bambini. Ma un’amica mi ha detto che quelli conservati senza alcol etilico sono ancora più dannosi perchè hanno un conwervane pericoloso di cui non ricordava il nome. E’ vero?
Caro Beppe, continua così e vieni a trovarci all’Elba, dove so bene ke già sei stato quest’estate.
baci, LUISA
cara Luisa . sono una naturopata ( figura non riconosciuta in italia ma in europa si )e mi occupo di intolleranze alimentari da anni. Vorrei rispondere alla tua domanda : a parte l’alcool etilico i conservanti usati per il pan carrè e i prodotti industriali sono TUTTI tossici , a lungo andare provocano intossicazioni intestinali e , di conseguenza organiche ghiandolari . Ti prego di informarti sulle conseguenze dell’alimentazione industriale su libri tipo : quattro sberle in padella ( prefazione di Beppe ) o La cucina del diavolo . Domandati comunque – che farina useranno ? – che lievito ? insomma pane e marmellata ti assicura un intestino più pulito e un sistema immunitario più sano per tuo figlio . Un abbraccio
Carissimo Peppe,ti scrivo questa mia per 1 dubbio creato da una notizia letta la mattina del 14/11 su rai 3 fra le news di rai 24 (credo si chiami cosi quella trasmissione che va in onda fra le 6:00 e le 7:00 appunto su rai 3)riguardante il caso di 1 malato di AIDS guarito in Inghilterra. Notizia a mio parere straordinaria, ma nell’ascoltare i TG e i radiogiornali per ulteriori informazioni non ne ho più trovato trccia; trattasi di notizia eccezionale solo per me , o di bufala messa li per riempire lo scorrere dei titoli vari?
Ciao Beppe e un saluto a tutti!!
Purtroppo ho una persona a me molto cara che ha l’hiv. Quando l’ho saputo internet è stato il mio sfogo… sperando di trovare informazioni occultate a quelle più diffuse…
è spaventoso che ancora oggi si sappia troppo poco della verità e che irrimediabilmente le persone “malate” si ritrovino “sole” con la paura di essere allontanate dai propri amici…
Ci sono persone che riescono a vivere bene senza l’uso di farmaci…altre che ne fanno uso per sempre, bevendo sangue di animale tutti i giorni, sognando l’amore con la rabbia dentro…e sperando di arrivare a vivere più possibile nonostante tutto! Cosa c’è di vero legato al virus che virus non è?…Proprio oggi dal telegiornale vengo a sapere di un malato di aids a Londra stranamente guarito…ma guarda un pò…è il momento di farci sapere qualcosa…WOW.
Vi ringrazio…se aveste qualche notizia non esitate a scrivermi. Un saluto a tutti. …Ciao Beppe. tdesideri@yahoo.it
Da “La repubblica”
“Timidi e timide di tutto il mondo, le vostre sofferenze sono prossime alla fine. Forse. In Inghilterra è infatti entrata nella fase finale di sperimentazione una pillola che promette di rendere disinvolto e sicuro di chi sé in qualunque contesto chi è colpito da forme di ansia sociale ai limiti della patologia. Le persone, normali sotto ogni altro aspetto, che vivono con angoscia le situazioni pubbliche e gli incontri con estranei sarebbero infatti moltissime, tanto che per loro è stato coniato il termine di “fobia sociale”: un vero e proprio disturbo mentale, secondo alcuni psichiatri, dalle conseguenze a volte persino invalidanti.
In termini tecnici, si tratta di un SSRI, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, vale a dire un medicinale che agisce aumentando la presenza nell’organismo di uno dei più importanti tra i neurotrasmettitori, legato al tono dell’umore. Alla famiglia degli SSRI appartengono farmaci famosi come il Prozac, o come il meno noto bupropione, che da qualche tempo viene prescritto anche in Italia a chi sta cercando di smettere di fumare. La pillola contro la timidezza è, insomma, un farmaco antidepressivo, stretto parente di un altro prodotto dalla medesima azienda, che viene usato per curare gli attacchi di panico”
Non si può più manco essere timidi…eppure ci sarebbe bisogno di persone che vivano con “meno disinvoltura e sicurezza di sè..le situzioni pubbliche”.Ogni riferimento a nani o verdi ministri è puramente casuale.
A quando la pillola contro il trauma della perdita di timidezza? E quella contro l’ansia post trauma di perdita della timidezza?
Caro Grillo, vorrei sottoporti la problematica delle famiglie portatrici di malattie genetiche.Sarò breve: l’attuale normativa, non consente ad una coppia posrtatrice sana di malattie genetiche letali, come nel caso mio e di mia moglie, di programmare una gravidanza con l’utilizzo della fecondazione assistita, e quindi di “selezionare” l’embrione sano da “impiantare” nella mia compagna. La malattia genetica SMAI di cui siamo portatori sani ci dà una probabilità su quattro infatti dinmettere al mondo un bimbo malato e destinato a morte sicura nel giro di uno due anni di vita (come è stato nel caso della nosrttra piccola Camilla). Grazie al referendum mancato… non è possinbile per le coppie come noi avevre la certezza di mettere al mondo una vita sana non destinata a morire troppo presto… Mi rendo conto che la tematica è molto complessa e delicata, ma attualmente (senza voler entrare nelle discussioni di carttere etico-religioso) la realtà è questa: per legge non possiamo come coppia pretendere di avere la certezza per un figlio sano, ma come cittadini abbiamo la facoltà, una volta concepitolo, di farlo morire entro i cinque messi di gestazione…ti sembra logico! Grazie per l’attenzione…
Daniele
Il sodium lauryl sulfate (SLS) e il sodium laureth sulfate (SLES) sono tensioattivi, sostanze necessarie per diminuire la “tensione”,ovvero l’adesione delle particelle di sporco e di grasso in eccesso, permettendone la rimozione con l’acqua.E’ importantissimo scegliere prodotti con tensioattivi non aggressivi, dannosi per un uso frequente.
SLS e SLES sono tensioattivi aggressivi per l’uso frequente, possono risultare dannosi per la pelle, addirittura possono danneggiare il follicolo.Dipende ovviamente dalla quantità contenuta in ogni shampoo e dall’uso.
I SLS e SLE possono essere assorbiti attraverso la pelle. L’SLS rimane nel corpo per più di 5 giorni.
L’SLS è utilizzato negli studi clinici per irritare la pelle così da testare gli effetti di sostanze calmanti.
Queste sostanze non vanno ingerite, perché ci sono studi che ne dimostrano gli effetti negativi, effetti deleteri sulla cornea, addirittura alcuni parlano di effetti cancerogeni. Molti prodotti li contengono per uso esterno.
Ogni volta che si usa un detergente con laurilsolfato, il mantello idro-acido-lipidico della pelle si altera e il pH diventa alcalino (7-8). La pelle impiega da 4 a 12 ore per ripristinare le protezioni naturali.
I lavaggi frequenti con prodotti inadeguati possono provocare il diradamento dei capelli.
Vi sono alcune sostanze chimiche che associate al sodium lauryl o laureth sulfate producono nitrosauri, sostanze cancerogene pericolose anche per il contatto con la pelle : 2-bromo-2-nitropropane-1,3-diol, cocoyl sarcosina, diethanolamina, imidazolidinyl urea, formaldeide, proteine animali idrolizzate, lauryl sarcosina, monethanolamina, quaternium-7,15,31,60, sodium methyl cocoyl raurate, triethanolamina.
Gli shampoo con alkyl sulfate dovrebbero essere usati con molta attenzione intorno agli occhi in caso di presenza di lesioni corneali.
Altre sostanze tossiche sono il fenossietanolo (phenoxyethanol), il glicole dietilenico monoetilietere (ethoxydiglycol), la formaldeide
fonte: anagen.net
Ho letto una fotocopia che appariva attendibile riguardo alla cancerosità (si dice così?) del Sodium Laureth Sulfate o SLS, un ingrediente usato in quasi tutti i detergenti per l’igiene personale. Qualcuno ne sa qualcosa? Ho letto che tutte le aziende ammettono la potenziale pericolosità ma che devono metterlo per fare la schiuma nei saponi. Il fatto è che una piccola dose ammessa per legge magari non è tanto pericolosa, ma se mi lavo i denti poi mi faccio lo shampoo poi mi lavo cosa succede? Io adesso cercherò in rete altre informazione. Fatemi sapere, perché prima di distribuire fotocopie vorrei essere sicuro.
Ciao
PS Beppe tieni duro! Dai la giusta energia a molte persone. Spero di vederti presto dal vivo. Ciao!
Ciao Beppe
dopo averti visto su un cd tarocco in una splendida performance ripreso dalla tv svizzera non posso che ringraziarti per aver regalato ai tuoi ascoltatori un paio di occhiali per miopia sociale (il grillo parlante show ci rende tutti più ricchi e tutti più preoccupati) detto ciò volevo aggiustare il tiro su alcune tue affermazioni riguardo alla sfera della salute, ed il rapporto tra diagnosi e malattia realmente pericolosa.
ritengo vero che spesso tumori prostatici siano stati visti su esami autoptici di persone morte per altre cause, e quindi del tutto silenti e “tranquilli” ed è altrettanto vero che l’esame del PSA spesso (alcune volte) possa dare falsi negativi e quindi essere molto pericoloso. bisogna dire però che un medico serio non prescinde da una diagnosi clinica con con una semplice ed economica esplorazione rettale dove le caratteristiche della prostata malata vengono rilevate (grandezza consistenza).
Un’ altro punto riguarda invece la sfera ginecologica. A mio giudizio il tripudio di cesari nasce dalla vertiginosa ascesa delle denunce in campo ostetrico (esclusi i molti casi di speculazione) quindi perchè rischiare un “salto nel buio” di un parto vaginale quando un Taglio Cesario garantisce più tranquillità, perchè rischiare sofferenze fetali e lacerazioni materne e quindi denunce per non “aprire una pancia” ricordandoci il tasso di mortalità materna per parto. inoltre la posizione del tutto innaturale della donna sul lettino ginecologico durante il parto garantisce al medico la posizione più comoda per agire in caso di problema nel transito nel canale del parto. ricordo inoltre che partorire in casa in modo naturale, è il sistema più bello per accogliere il nuovo arrivato, ma se dovessero subentrare complicazioni (e spesso accadono) la magia si potrebbe trasformare in tragiedia. perchè rischiare?
detto questo ti lascio, ringraziandoti per tutto il lavoro che svolgi e per lo spazio che ci permetti di utilizzare
Legge104 tra amici.Sono molto contento di aver trovato per caso la possibilità di raccontare una mia esperienza e ringrazio anticipatamente Beppe Grillo del quale ho una stima immensa per questo spazio,vado al dunque.Ho fatto ben 3 volte la domanda per avere la legge 104 per mia madre che era invalida al 100% con accompagno ,la quale mi è stata rifiutata con la dicitura invalidità di tipo lieve,due mesi dopo l’ultimo rifiuto mia madre è morta d’infarto premetto che aveva avuto una neoplassia polmonare15 anni fa quindi aveva un polmone solo aveva subito un raschiamento8 annifa aveva il diabete e 2 anni prima di morire aveva avuto un edema polmonare dal quale fu salvata per miracolo,oltre a tutto questo un osteoporosi che per fare 10 metri cimetteva 5 minuti.Io chiedevo solo che mi fosse concessa la possibilità di usare quei 3 giorni al mese di astensione dal lavoro retribuita che la legge 104 ti permette anche perchè erano ormai due anni che non riuscivo a mantenermi almeno due giorni di ferie per farmi una vacanza con la mia famiglia.Magari voi direte va beh ma con tutti i problemi che ci sono al mondo tu ci spacchi le palle con questa cazzata, ho raccontato tutto questo perchè io sono a conoscenza di tante persone che avendo un familiare con una piccola invalidità sono riusciti ad ottenere questa famosa legge 104,io mi sono chiesto come mai? poi ho scoperto che se conosci qualcuno della commissione non cisono problemi e si ma uno si chiede come si fa a diventare amico di uno della commissione che poi non è mica sempre la stessa eh!!!!
Poi l’ho scoperto come si fa,semplice si va in una diqueste agenzie che dicono che si occupano dei diritti del malato e ti riempiono di belle frasi del tipo “EH lo sappimo bene noi,purtroppo uno deve andare con un medico legale di parte e via dicendo,quindi fai ricorso tramite loro e come per magia pagando all’incirca 300,00 se non di piu ti danno la legge 104.
Secondo me sono tutti AMICI…………………
Reggio Cal. la nascita della Misericordia,
a partecipazione congiunta con gli Ospedali Riuniti, un atto gravemente lesivo dei diritti di concorrenza.
La Misericordia è nata per aitare le gradi aziende ed ottenere grossi rimborsi o doivrebbere fare utilità sociale?
Radicati con oltre 100 uomini di buona volontà all’interno di tutti i reparti dell’ospedale, dedicano il loro tempo anche ai servizi di dimissione dei pazienti che necessitano dell’ambulanza, oltre ad avere un rimborso proficuo dall’Azienda hanno preso il monopolio di questo servizio facendosi anche dare “un’offerta” per il servizio ambulanza, e noi piccoli privati cosa faremo?
Nella zona di Reggio Calabria operano oltre 20 agenzie di servizi Ambulanza con circa 50 addetti, tutte aziende di dimensioni modeste, ma sicuramente ricche di professionalità e ben radicate sul territorio. Oggi queste persone si domandano, e vorrebbero domandare alle Istituzioni, cosa possa avere messo insieme finalità e funzioni così diverse e distanti fra loro. È normale che una onlus si impegni in una attività imprenditoriale e commerciale usufruendo di molteplici e importanti facilitazioni, anche fiscali, proprio perché non hanno finalità né imprenditoriali, né tanto meno commerciali?
Nessun cittadino si sognerebbe mai di fare donazioni o di prestare la propria opera come volontario a vantaggio di una attività commerciale che, per sua natura, è finalizzata agli utili. In questo innaturale matrimonio tutte le facilitazioni e tutte le esenzioni, comprese quelle fiscali riconosciute e garantite dallo Stato, sono destinate ad una impresa votata al di là di ogni inutile chiacchiera a produrre profitto e ad agire in concorrenza e a danno delle altre agenzie.
Dubitiamo fortemente che in questa operazione si possa parlare di trasparenza. Tutti sappiamo perfettamente cosa sia e cosa faccia o perlomeno cosa dovrebbe fare, una Misericordia, quella vera. Nulla che popossa appartenere agli Ospedali e non esclusivamente ai propri soci.
Informati, leggi ma forse non hai il coraggio di toccare le multinazionali dell’AIDS perchè anche tu hai un prezzo e a comando ubbidisci al potere delle case farmaceutiche
Bello perchè guardi alle tue spalle il passato e vedi tutte le cose che hai lasciato andare e ti senti stanco solamente. Bello perchè la gente ti dice che ti aprezza per quello che sei ma ti fa capire intanto che di te non gliene frega un cazzo. Bello perchè nonostante che ti senti apposto con la tua coscienza , gli altri ti trattano come se avessi la lebbra . Bello perchè non si riescono ad avere amicizie ,neanche le pretendessi sincere e durature , ma guardo la mia rubrica e mi accorgo che quei pochi numeri , sono di gente poco di buono o semplicemente persone che vedo ogni 2 o 3 settimane , alle quali in fondo di me non frega un cazzo. Bello perchè non mi cerca mai nessuno se non lo cerco io . Bello perchè ti senti dire che sei troppo vecchio o troppo brutto per lavorare come se fosse una colpa essere quello che sei . Bello perchè le donne ti trattano come una pezza da piedi . Bello perchè quella tristezza che hai nel cuore sembra brutta ma ti accorgi che è l’unica cosa che ti rimane e allora piuttosto che niente dentro ti tieni quella. Bello perchè ho dei genitori che alla fine non mi vogliono bene e invece di aiutarmi a uscire da un labirinto di merda mi ci affogano sapendo solo lamentarsi senza chiedersi cosa prova il loro figlio. Bello perchè sento il bisogno di una persona accanto che mi aiuti e mi stimi ma non c’è. Bello perchè capisco che tutto quello che sono è semplicemente la
risulatante di tutto quello che sono stato .
Bello perchè sai che forse , forse se un Dio esiste non ti fa arrivare a
domani. Bello perchè sono stanco e quasi non riesco a pensare a niente .
Vorrei essere perlomeno scemo tanto da non rendermene conto
Bello perchè guardi alle tue spalle il passato e vedi tutte le cose che hai lasciato andare e ti senti stanco solamente. Bello perchè la gente ti dice che ti aprezza per quello che sei ma ti fa capire intanto che di te non gliene frega un cazzo. Bello perchè nonostante che ti senti apposto con la tua coscienza , gli altri ti trattano come se avessi la lebbra . Bello perchè non si riescono ad avere amicizie ,neanche le pretendessi sincere e durature , ma guardo la mia rubrica e mi accorgo che quei pochi numeri , sono di gente poco di buono o semplicemente persone che vedo ogni 2 o 3 settimane , alle quali in fondo di me non frega un cazzo. Bello perchè non mi cerca mai nessuno se non lo cerco io . Bello perchè ti senti dire che sei troppo vecchio o troppo brutto per lavorare come se fosse una colpa essere quello che sei . Bello perchè le donne ti trattano come una pezza da piedi . Bello perchè quella tristezza che hai nel cuore sembra brutta ma ti accorgi che è l’unica cosa che ti rimane e allora piuttosto che niente dentro ti tieni quella. Bello perchè ho dei genitori che alla fine non mi vogliono bene e invece di aiutarmi a uscire da un labirinto di merda mi ci affogano sapendo solo lamentarsi senza chiedersi cosa prova il loro figlio. Bello perchè sento il bisogno di una persona accanto che mi aiuti e mi stimi ma non c’è. Bello perchè capisco che tutto quello che sono è semplicemente la
risulatante di tutto quello che sono stato .
Bello perchè sai che forse , forse se un Dio esiste non ti fa arrivare a
domani.
Bello perchè sono stanco e quasi non riesco a pensare a niente .
Vorrei essere perlomeno scemo tanto da non rendermene conto
Bello perchè guardi alle tue spalle il passato e vedi tutte le cose che hai lasciato andare e ti senti stanco solamente. Bello perchè la gente ti dice che ti aprezza per quello che sei ma ti fa capire intanto che di te non gliene frega un cazzo. Bello perchè nonostante che ti senti apposto con la tua coscienza , gli altri ti trattano come se avessi la lebbra . Bello perchè non si riescono ad avere amicizie ,neanche le pretendessi sincere e durature , ma guardo la mia rubrica e mi accorgo che quei pochi numeri , sono di gente poco di buono o semplicemente persone che vedo ogni 2 o 3 settimane , alle quali in fondo di me non frega un cazzo. Bello perchè non mi cerca mai nessuno se non lo cerco io . Bello perchè ti senti dire che sei troppo vecchio o troppo brutto per lavorare come se fosse una colpa essere quello che sei . Bello perchè le donne ti trattano come una pezza da piedi . Bello perchè quella tristezza che hai nel cuore sembra brutta ma ti accorgi che è l’unica cosa che ti rimane e allora piuttosto che niente dentro ti tieni quella. Bello perchè ho dei genitori che alla fine non mi vogliono bene e invece di aiutarmi a uscire da un labirinto di merda mi ci affogano sapendo solo lamentarsi senza chiedersi cosa prova il loro figlio. Bello perchè sento il bisogno di una persona accanto che mi aiuti e mi stimi ma non c’è. Bello perchè capisco che tutto quello che sono è semplicemente la
risulatante di tutto quello che sono stato .
Bello perchè sai che forse , forse se un Dio esiste non ti fa arrivare a
domani.
Bello perchè sono stanco e quasi non riesco a pensare a niente .
Vorrei essere perlomeno scemo tanto da non rendermene conto
Carissimi, DIFENDIAMO I NOSTRI BAMBINI!!! Apriamo gli occhi e rifiutiamo tutte le porcherie che ci propinano, dai vaccini al fluoro. Visitando il sito dell’organizzazione Comilva.org (comitato libere vaccinazioni) potrete informarvi anche sull’influenza aviaria…
In piu’ vorrei domandare: possiamo dire basta alla televisione porcheria? Perche’ all’interno dei cartoni animati mettono il telegiornale? Vogliono traumatizzarli gia’ da piccoli?
PS GRILLO FOR PRESIDENT. BEPPE NON SEI UN COMICO, PERCHE’ DOPO AVER VISTO IL TUO DVD NON HO CHIUSO OCCHIO!!! DEVI ANDARE AVANTI E NOI TI VOTEREMO PER DIMOSTRARE CHE QUESTO MONDO SI PUO? CAMBIARE.
Caro Beppe, mi piace quello che fai, quello che dici e come lo dici…. fatti i complimenti dovuti
credo che per l’argomento salute…l’informazione esiste, come l’hai trovata tu e come la cerco io
possono fare tutti gli altri milioni di persone è
che spesso si ama deresponsabizzarsi. Se ho un cancro mi affido…dò il problema ad un altro e chiedo di essere salvata/o. L’uomo/donna è “comodo” vuole soluzioni non problemi. Sono anni che predico (nell’ambito del mio lavoro)
che per guarire bisogna assumersi la responsabilità di essere malati. Essere consapevoli di come si vuole vivere e di come si vuole morire. Insomma nessuno ci ha educati, non esistono guide per imparare a vivere, figuriamoci per imparare a morire. A Genova sono mesi che
si aspetta la sperimentazione di un prodotto a base di monakoline (simil levostatine) che funzionano egregiamente per il colesterolo e sono a base di estratto vegetale. Penso che non la faranno mai. Sai che la maggior parte di gente fa il vaccino anti-influenzale perchè …. ha paura… a non farlo.
Beh! grazie per l’ascolto buon proseguimento Silvana
La VITA ! L’HO PERSA 20 ANNI FA CON DENTI AL MERCURIO ..
LA VITA ! l’HO PERSA ALLA NASCITA A CAUSA DNA INCOSCIENTE ?
LA VITA MIA E’ SCRITTA su sito http://www.adrianabattist.org
il mio cervello ha raccontato la sofferenza ?
guarda i confronti grafici con F.NETTER e il cd
testimonianza tutto gratis e scaricabile
TI PREGO DIFFONDILO SONO AMMALATA CFS E VITTIMA AMALGAMA DA 20 ANNI – GRAZIE adriana
un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
è bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
è bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
Un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.Il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.Subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.Allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
E’ bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
è bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
Mucca pazza, pesci al mercurio, peste dei maiali (quest’ultima passata un po’ in sordina, tanto che alcuni l’hanno persino considerata una “bufala”, scusate il gioco di parole) e ora virus dei polli. Ormai ho perso il conto delle malattie di origine animale (?) che da anni riempiono le pagine dei giornali. Eppure ogni volta la solita storia: ci sarà una pandemia, stime di migliaia di morti e così via. A chi credere allora? Forse a questo punto è meglio andare sul sicuro e fare come milioni di persone, tra cui il sottoscritto, hanno già deciso, anche se per ragioni diverse: diventare vegetariani!!! Sempre che poi non andiate da Mc Donald e simili e prendiate una delle loro insalate (vi siete mai chiesti perchè le loro foglie sono tutte perfettamente verdi? No, non è perchè c’è qualcuno che le seleziona…)
Vorrei sapere perchè i morti di tumore non vengono ricordati con delle manifestazioni come quelli delle guerre o dell’olocausto ecc…
Forse perchè in vita erano malati e dunque di serie C2.D’altronde anche coloro che hanno scelto liberamente di curarsi con la terapia Di Bella si sentono emarginati e soli,considerato che i farmaci costano tantissimo.E poi con un Linfoma non Hodkin in cura dal 1997 senza mai aver effettuato cicli di chemio o radioterapia cosa vuoi di più? Zitto e comprati le medicine.Non c’è peggior sordo che non vuol sentire.Grazie dello spazio concessomi.
Vorrei segnalare la pericolosita’ di un prodotto che chirurghi estetici senza scrupoli iniettano a donne e uomini. Il chirurgo che lo ha iniettato a me, un grande professore ospite un giorno si ed uno no di trasmissini televisive, si e’ vantato di aver fatto diecimila interventi di questo tipo. Il prodotto si chiama BIOALKAMID io ho il viso deturpato, assumo cortisone e antiinfiammatori tutti i giorni, ho denunciato il medico e aspetto un minimo di risarcimento che mi permetta di sistemare al meglio la faccia. Vorrei pregare chiunque di stare lontano da prodotti del genere e un’altra cosa, se vi e’ possibile, aiutatemi a raccogliere testimonianze di altri casi che possano aiutarmi nella vertenza.Il prodotto che vi ho indicato e’ ampiamente illustrato in vari siti, ma hanno dimenticato di inserire i gravissimi efetti collaterali che possono prresentarsi anche a distanza di anni. Datemi una mano sono disposta a fornire tutta la documentazione, voglio che si conoscano gli effetti di un prodotto che l’organismo americano per il controllo dei farmaci ha rigettato come pericoloso ma che da noi viene tutti i giorni iniettato sottacendo gli effetti collaterali gravissimi. Il mio nome non e’ reale, il chirurgo estetico in questione e’ molto potente e vicino a potenti non posso rischiare anche una denuncia da parte sua per diffamazione, gia’ mi pago un avvocato ed e’ il massimo che posso permettermi. Ma se dovesse essere necessario sarei pronta a fornire ogni notizia utile.
Ciao,
nella mia urlante (… non si sente!!!)
indignazione sono qui’ a ricordarvi quanto costano i farmaci in Italia.
Negli ultimi giorni ci sono stati degli sviluppi
con grandi multe ad aziende che vendono il latte il polvere per neonati, ma sono già tre giorni che non si sente più nulla… Bhà sicuramente cambieranno nome alle aziende coinvolte mantenendo gli stessi capi. Quest’ estate mi sono recata in Francia per le vacanze e nelle farmacie vi ho trovato file di italiani intenti a comprare medicine. Vi faccio solo due esempi:
EFFERALGAN costo in Italia 11,00
EFFERALGAN costo in Francia . 1,80
PASTIGLIE FLUORO BABY costo in Italia 5,80
PASTIGLIE FLUORO BABY costo in Francia 1,70
Nelle ultime notizie dei TG ci hanno chiesto di “invitare” i ns. farmacisti, medici ASL,etc di presciverci farmaci con lo stesso “principio attivo” ma NON DI MARCA. (Ti puoi guarire con “classe” oppure “come un poveraccio” ????? che significa????? purtroppo lo ignoro)
Noi siamo invitati, noi dobbiamo strapagare per curarci !!!!!
Scusa lo sfogo, ma è veramente inconcepibile.
C’è una patologia che diventa insopportabile per l’ignoranza che la segue, si chiama epilessia, da quando la chiesa ha paragonato la crisi convulsivante epilettica al dannato posseduto dal diavolo. L’epilessia è una malattia neurologica che può guarire nel 70% dei casi ma la diffidenza verso colui che ne sofre non guarisce anzi sembra di essere nel medio evo.
HO GIA’ SCRITTO UNA VOLTA PER CHIEDERE CHE FINE HA FATTO IL LINK DELLE MEDICINE PERICOLOSE. E’ POSSIBILE AVERE ALMENO PRIVATAMENTE TALE LISTA ? OPPURE DEVO PENSARE CHE LA SCURE DEL POTERE FARMACEUTICO HA COLPITO ANCHE GLI ULTIMI COMBATTENTI. SPERANDO DI RICEVERE QUESTA VOLTA UNA SINCERA RISPOSTA PORGO UN CALOROSO ABRACCIO.
CIAO DI FELICE GIUSEPPE ROSTO DEGLI ABRUZZI 3880038900@TISCALI.IT
Cari amici del blog di Beppe Grillo (grazie di esistere)..quello che scriverò potrà apparaire paradossale ai più…ma è sicuramente provocatorio per avviare una riflessione sui poteri mediatici e gli interessi economici moderni….sic!)Voglio parlare appunto di questa “nuova peste” che ci viene comunicata attraverso TV e giornali…sì…l’influenza aviaria dei pennuti….Io penso che si tratti di una colossale “balla” creata e guidata per influenzare i nostri consumi e farci correre in farmacia ad acquistare vaccini…e medicine. Io me ne sbatto….ho sempre ascoltato me stesso anzichè il medico o lo specialista di turno. Ho 54 anni e posso dire di non aver mai avuto il minimo disturbo fisico..escluso raffreddori e stati influenzali stagionali.Io ho sempre mangiato polli arrosto con patatine e non rinuncerò a questa succulenta abitudine solo per far riempire le casse ad un nugolo di affaristi senza alcuna morale..esclusa quella del profitto…e degli affari. Buoni polli a tutti….
Non dobbiamo SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGIAMO, nonostante tutto il settore AVICOLO ITALIANO è forse tra i migliori al mondo (grossi produttori esclusi)
vorrei sapere se qualcuno ha notizie sulla Cartilagine che si prende per via orale .Sono delle note bustine (non dico il nome per evitare pubblicità) che si assumono in caso di patologie a carico della cartilagine per es in caso di problemi alle articolazioni del ginocchio o in caso di ernia del disco.Ci sono effetti collaterali?Vi spiego,il medico,dopo averle fatte assumere a mio marito per 3 mesi ha poi chiesto:”HA NOTATO UN AUMENTO DEI MAL DI TESTA?”.mi devo preoccupare…..?
Conoscerai già questa informazione… ma nel dubbio meglio ripetersi… ho letto in alcuni siti che si può combattere il cancro con l’uso della vitamina C. Ma le grandi case farmaceutiche cercano di screditare questa cura… è scoraggiante il fatto di non sorprendersi di fronte a queste cose. Che tristezza.
Vorrei rispondere al sig Rodolfo Massimi.
La medicina e i farmaci, sono una cosa seria, non da discount o supermarket!
se lei è disposto a ricevere cure 3×2 significa buon per lei che non ha mai conosciuto la sofferenza.
Che dietro alla medicina e ai farmaci ci sia gente che lavora mi sembra il minimo.
lei è uno di quelli che è contento del contributo per il digitale terrestre perche tanto si risparmia sulla sanità?
Continuiamo a dare potere alle lobbi delle grande distribuzione che ci accorgeremo dove si va a finire!
Sono daccordo pure io per l’abbassamento dei prezzi dei farmaci ma basterebbe istituire una SERIA commisiione di vigilanza sui prezzi,piuttosto che smantellare il nostro S.S.N.
che è uno dei migliori al mondo forse il migliore. Ma questo nessuno lo dice!!
Vorrei rispondere al sig Rodolfo Massimi.
La medicina e i farmaci, sono una cosa seria, non da discount o supermarket!
se lei è disposto a ricevere cure 3×2 significa buon per lei che non ha mai conosciuto la sofferenza.
Che dietro alla medicina e ai farmaci ci sia gente che lavora mi sembra il minimo.
lei è uno di quelli che è contento del contributo per il digitale terrestre perche tanto si risparmia sulla sanità?
Continuiamo a dare potere alle lobbi delle grande distribuzione che ci accorgeremo dove si va a finire!
Sono daccordo pure io per l’abbassamento dei prezzi dei farmaci ma basterebbe istituire una SERIA commisiione di vigilanza sui prezzi,piuttosto che smantellare il nostro S.S.N.
che è uno dei migliori al mondo forse il migliore. Ma questo nessuno lo dice!!
Vorrei rispondere al sig Rodolfo Massimi.
La medicina e i farmaci, sono una cosa seria, non da discount o supermarket!
se lei è disposto a ricevere cure 3×2 significa buon per lei che non ha mai conosciuto la sofferenza.
Che dietro alla medicina e ai farmaci ci sia gente che lavora mi sembra il minimo.
lei è uno di quelli che è contento del contributo per il digitale terrestre perche tanto si risparmia sulla sanità?
Continuiamo a dare potere alle lobbi delle grande distribuzione che ci accorgeremo dove si va a finire!
Sono daccordo pure io per l’abbassamento dei prezzi dei farmaci ma basterebbe istituire una SERIA commisiione di vigilanza sui prezzi,piuttosto che smantellare il nostro S.S.N.
che è uno dei migliori al mondo forse il migliore. Ma questo nessuno lo dice!!
E da tempo che sento in televisione e leggo nei giornali, di manovre per abbattere i prezzi di beni di consumo.
L’unica soluzione prospettata è quella di mettere nelle mani della grande distribuzione prodotti importantissimi per il cittadino, come i farmaci sop e otc o la benzina.
A queste proposte nessuno è stato in grado di offrire alternetive ragionevoli e meno distruttive per dei settori interi della nostra società.E paradossale infatti pensare che i pochissimi centesimi di ricarico sul litro di benzina e che soni il guadagno del gestore possano risolvere il problema del caro carburante, ma è certamente più facile attaccare la categoria debole dei gestori, piuttosto che le grandi compagnie petrolifere.
Il risultato della distribuzione dei carburanti da parte di grandi società di distribuzione(auchan, coop ecc.) sarebbe quindi un pressocchè irrilevante diminuzioe del costo unitario a fronte della perdita del lavoro da parte di molte famiglie che vivono di questo unico reddito.
Stessa cosa, ancor più grave, per i farmaci che se distribuiti dalle suddette catene, porterebbero ad un approccio ancora più consumistico perchè, parliamoci chiaro, a breve finirebbero per stare sullo scaffale vicino ai saponi e ai biscotti con immaginabili conseguenze sulla salute del consumatore finale che percepirà il rischio da abuso alla stregua di un indigestione.
sarebbe bello se qualcuno dicesse a chiare lettere cosa in realtà muove queste idee a detta loro liberiste:
è solo una questione di accaparramento di denaro da parte delle grandi industrie e società di distribuzione.Non importa niente a nessuno di quanto paghiamo le cose ma è solo una buona scusa per accentrare flussi di denaro nelle mani di pochi. Quante società di G.D ci sono in italia? e lo sapete quante farmacie? 17000 e distributori?…..
Io trovo piu giusto istituire un organo di governo che contrilli i prezzi molto seriamente piuttosto che buttare tutto in pasto alle regole del mercato
A proposito di Nuova Medicina, vorrei parlarti dei nuovi manicomi i TOS (Trattamento Sanitario Obbligatorio ).Sono reparti nelle strutture ospedaliere simili a carceri con ancora le cinghie ai letti e le porte chiuse a chiave. Il bello è dche ci puoi finire, come è capitato a me, solo per aver avuto una lite in famiglia segnalata con cura da una sorella al Centro d’Igiene Mentale, e dato che non ho accettato il ricovero volontario( si fa per dire)sono venuti a prendermi con un’ambulanza seguita da una pattuglia della polizia municipale e da un’altra della polizia. Sono entrati in casa, hanno chiuso mia madre in cucina e mi hanno trascinato fuori di casa in ciabatte. Sono rimasto in quel reparto solo 10 giorni, ma che incubo.
BASTA ALLA LOBBY DEI FARMACISTI
Penso che sia arrivata l’ora di permettere la vendita dei medicinali di fascia “A” anche ai supermercati.In questo momento di crisi mi sembra CRIMINALE speculare sul dolore (di questo si tratta).
Domanda:Avete mai sentito di un farmacista con problemi economici?
L’ipocrisia di Stato e terrorismo mediatico
Marcello Pamio – 19 ottobre 2005
Continuano gli allarmi terroristici amplificati dai soliti media compiacenti – da parte delle principali autorità europee sull’influenza aviaria.
Proprio ieri al vertice straordinario dei ministri degli Esteri in Lussemburgo il risultato è stato che «l’influenza aviaria è una minaccia mondiale».[1] Il Consiglio di esperti ha infatti riconosciuto l’influenza dei pollastri e la pandemia che ne potrebbe derivare come delle «minacce globali».
Niente panico però, perché il ministro della salute Storace, assicura che qui in Italia potremo contare su scorte di farmaci antivirali (vedi Tamiflu della Roche) per 12 milioni di cittadini, già da novembre prossimo[2], e per quanto riguarda i vaccini siamo messi ancora meglio: i contratti con le “sorelle” della chimica, come Roche e Glaxo, hanno assicurato ben 36 milioni di dosi.[3] Quindi se aggiungiamo a questi 36 milioni di vaccini gli altri 12 milioni di persone coperte da farmaci, il totale è di 48 milioni, più o meno gli euri spesi dal nostro Fondo nazionale sanitario. Le nostre casse infatti si alleggeriranno di oltre 50 milioni di euro (più o meno 100 miliardi delle vecchie lire) per un allarme ipotetico e abbastanza infondato. Questi soldi andranno, come al solito, ad ingrassare le sempre floride casseforti delle corporazioni chimico-farmaceutiche. In un circolo perverso molto pericoloso!
Non è un caso infatti che gli azionisti delle maggiori testate giornalistiche come The New York Times, The Washington Post, Time, People, The Boston Globe (e moltissimi altri), o canali televisivi come CNN, Fox, NBC, MSNBC (e moltissimi altri) sono gli stessi delle principali aziende farmaceutiche Roche Holding, Bayer AG, GlaxoSmithKline, Pfizer, ecc.
continua………
Quindi i mezzi di comunicazione che veicolano ogni giorno paura, panico, terrore, odio (AIDS, SARS, vaiolo, antrace, aviaria, ecc.) sono manovrati dalle figure che controllano le stesse aziende che mettono a disposizione farmaci, vaccini e pillole chimiche.
Ci siamo capiti vero?
Ricorderete tutti il ridicolo e vergognoso “allarme” antrace (carbonchio) e “allarme” vaiolo, in America dopo l’11 settembre 2001, e il successivo rialzo alle stelle delle azioni della Bayer che produceva l’antibiotico Cipro. Che fine ha fatto poi l’antrace inviato per posta a qualche membro democratico del Congresso?
Hanno dato la colpa a bin Laden e Saddam Hussein, e invece tale polverina bianca è quasi sicuramente uscita dal laboratorio militare Dugway (a ottanta miglia da Salt Lake City), quindi negli Stati Uniti d’America. Questo laboratorio spedisce periodicamente spore di antrace a Fort Detrick, nel Maryland (a soli 40 chilometri da Washington) dove ha sede un altro laboratorio militare molto importante: US Army Medical Research Institute of Infectious Disease![4] Magari durante il delicato e rischioso viaggio, un po’ di spore militarizzate hanno preso la strada dell’ufficio postale e si sono imbucate da sole
E il vaiolo che fine ha fatto? Dove sono finite le decine di milioni di dosi acquistate dall’amministrazione statunitense?
Perché queste notizie non ce le ricordiamo più? Certamente il tubo catodico ci sta lentamente ma inesorabilmente rimbambendo il cervello, ma a questo dobbiamo aggiungere pure gli altri mezzi di comunicazione, che fan di tutto per partecipare al perverso gioco.
Ecco un piccolo esempio giornalistico per tornare in possesso della nostra memoria storica e soprattutto capire come funziona il Sistema.
Tratto dal sito http://www.disinformazione.it
MALATTIE RARE IN OFFERTA SPECIALE Jules Romains Knock, ou, Le triomphe de la médecine (… souligne le lien entre l’argument théâtral et les événements historiques, la MONTEE DU FASCISME et le progrès technique… non seulement une comédie naïve mais une pièce grinçante, présentant la FACE OBSCURE de l’humanité.)
In Natura un’unione feconda di mente e corpo trasforma la capacità di provare sensazioni momento per momento in emozioni e sentimenti, e dirige le potentissime forze degli ISTINTI in collegamenti attivi alle sollecitazioni ambientali PER far evolvere il tutto in vera ESPERIENZA: l’unica via da cui far nascere vere, personali SCELTE. Ma proprio la possibilità di scelte discrezionali e diversificate può “disturbare” molti interessi e non soltanto sotto regimi dittatoriali; mentre proprio il rifiuto stesso di sensazioni spiacevoli e la paura passivizzante dei rischi si costituisce a sua volta come un vero nuovo PERICOLO e fa svoltare la rinuncia alla “saggezza” dei corpi, delle sensazioni, degli istinti in superstizioso ossequio verso un’autorità “rassicurante” purchessia. MEDICALIZZAZIONE SQUALIFICANTE? Prevenzione secondaria? Questa “medicalizzazione” di anche normalissime e contingenti manifestazioni BIOLOGICHE e degli stati emozionali – squalificando la consapevolezza soggettiva dei propri vissuti – squalifica insieme concretezza ed intensità della VITA REALE, e rende SUCCUBI “riconoscenti” accettando di venir esautorato del diritto alle proprie intime SENSAZIONI, da parte di chi induce terroristicamente arbitrarie “paure”, mascherate sotto forma di “prevenzione” per tradurle in “malattie” e quindi in HANDICAP. La facilità con cui può venir messa in atto, e su larghissima scala, questa MEDICALIZZAZIONE SQUALIFICANTE della partecipazione psico-somatica alle EMOZIONI attua in via potentissima, un vero collettivo “lavaggio del cervello” anche come “correzione” di comportamenti “da punire”.
“Più anni di vita e meno vita agli anni”? “SANO? malato che non sa di esserlo
Caro Beppe,ti faccio una banale domanda, ma da te avrò sicuramente una risposta illuminante.. Sono certo vedrai il TG4 di Fede. Non chiedo un giudizio sul tale, ma una diagnosi sulla sua malattia. Ti voglio bene paolo
PREMETTO CHE, INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO CHE DIRO’ AMMIRO LE IDEE DI GRILLO. DUNQUE, QUELLO CHE MI HA FATTO ARRABBIARE UN PO’ E’, ENTRARE NEL TUO SITO E VEDERMI USCIRE PUBBLICITA’ SU CASINO’, SCOMMESSE, E GIOCHI D’AZZARDO VARI. IO NON MI INTENDO DI COMPIUTERS E NON SO SE I POPUP, COSI’ VENGONO CHIAMATE LE PUBBLICITA’ CHE APPAIONO ALL’IMPROVVISO, SONO AUTORIZZATE DA TE. SE FOSSE COSI’ PIUTTOSTO FAI LA PUBBLICITA’ ALLA CARTA IGENICA O AGLI ADESIVI PER DENTIERE…..
IO SONO IL FRATELLO DI UN GIOCATORE D’AZZARDO, CHE HA DISTRUTTO LA SUA VITA E QUELLA DEI SUOI PARENTI. LO STATO HA FATTO LEGGI E LEGGINE CONTRO IL FUMO, PERCHE’ NON EMANA AL PIU’ PRESTO DELLE LEGGI IN FAVORE DEI FAMILIARI DEI GIOCATORI D’AZZARDO. NON DICO DI CHIUDERE CASINO’ E SLOT MACHINES NEI BAR, OGNIUNO E’ LIBERO DI TAGLIARSI I CO….NI COME VUOLE, MA SE AD ESEMPIO UNA MOGLIE SI TROVA A 5O ANNI A SCOPRIRE CHE TUTTI I RISPARMI DI UNA VITA SE LI E’ MANGIATI IL MARITO CON LE MACCHINETTE,CREDO CHE SIA DOVUTO ALLO STATO, INTERVENIRE PER FERMARE TALE PERSONA( CHIAMO IN CAUSA LO STATO PERCHE DA QUANDO HANNO SAPUTO CHE LE SLOT DEI BAR FRUTTAVANO MILIARDI ALLA MAFIA, SI SONO PRESI SUBITO LA BRIGA DI MONOPOLIZZARLE, ALLA FACCIA DELLE MIGLIAIA DI FAMIGLIE ROVINATE)SALUTI.
CLAUDIO PERISSONOTTI
PORDENONE
Concordo pienamente con te! Per quello che gli interessa lo stato fa e fa ma dove gira il soldo se ne sbatte altamente delle famiglie che hanno questo tipo di problemi, come anche l’alcoolismo. E’ peggio del fumo!!!
ciao,
potrebbe essere una barzelletta ma non lo e’: uscendo dal policlinico di modena, ho visto una persona che stava fumando all’interno dell’ospedale, ingresso 1 scala B. Ho segnalato alla portineria il fatto e mi e’ stato detto che “viene chiuso un occhio” perche’ così i pazienti evitano di uscire per fumare!!!! ho ribadito che la legge vieta di fumare negli ospedali e me ne sono andata indignata ed arrabbiata. policlinico di modena ingresso 1 scala b = reparto fumatori
SESTA PARTE
A suo tempo abbiamo anche cercato i prodotti derivati dalla Stevia, nelle erboristerie: una di
queste aveva solo una confezione di dolcificante SteviGreen “preparato erboristico a base di
Stevia Rebaudiana”. Ingredienti: Maltodestrina, Stevia Rebaudiana Bertonii. Scatola da 60
bustine da 0.6 gr (36 gr), pagata 3,90 Euro – (…però… grrr! #@#! …non è solo pura Stevia,
c’è la maltodestrina… ci voleva tanto a fare un prodotto di solo estratto di Stevia?…) –
comunque è molto dolce, ed ha un leggero retrogusto di liquirizia: buono!
Sì, ma… le foglie secche, e l’estratto in polvere, e l’estratto liquido??? Niente. Ok, non
importa, ce li faremo da soli…
…naturalmente se troveremo la pianta!
Scheda tecnica di coltivazione dal sito http://www.ilpolliceverde.it con informazioni preziose su
concimazione, potatura, cure contro malattie e parassiti, ecc.
Stevia & Aspartame, comunicato stampa. il Parlamento Europeo ha approvato, a larga
maggioranza, una risoluzione che – udite, udite! – chiede di rivedere la situazione (utilizzo,
etichettatura, ecc) dell’Aspartame e della Stevia.
GreenCanyon – in questa pagina estera vi sono diversi prodotti a base di Stevia, mentre da
noi …no.
D’accordo, ma… …dove trovarla?
Qualcosa è cambiato da qualche tempo e,
se avevate intenzione di acquistarla,
preparatevi ad una grossa delusione:
la Stevia è stata eliminata!!
CARO BEPPE SPERO CHE TU LEGGA DELLA STEVIA, SI COLTIVA TANTO TABACCO CHE UCCIDE E NON LA STEVIA CHE FA BENE. CI MERITIAMO SOLO UN METEORITE SULLA TERRA!!
I FURIANI, APPARTENGONO ALL’UNICA RAZZA CHE NON SI è PIEGATA AL POTERE CORROTTO. CHI DI VOI è UN FURIANO!!!!!!!!
QUINTA PARTE
Chi non vuole la Stevia? Alcune “ipotesi”
Forse perchè come pianta spontanea non è brevettabile, e quindi di per sè non è sfruttabile?
Forse perchè se si diffondesse nell’uso domestico al posto dello zucchero raffinato, le
potentissime industrie e coltivazioni collegate (coltivazioni di barbabietole e di canna da
zucchero, raffinerie, trasporti, ecc.) ne sarebbero tremendamente colpite?
Forse perchè se si diffondesse come dolcificante la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe
dire addio ai suoi preziosissimi (e quasi tutti dannosi) dolcificanti di sintesi?
Chi vuole la Stevia? Alcune certezze…
I consumatori, fra cui:
chi è attratto dai prodotti naturali
chi ha problemi di linea e magari usa i dolcificanti
chi sa che i cibi sono quasi sempre pieni di additivi di ogni sorta, e gradisce eliminarne
qualcuno quando è possibile
I negozi e le ditte che trattano prodotti erboristici e naturali.
Infine, c’erano evidentemente i vivaisti che avevano fiutato il possibile businnes, e la stavano
attivamente promuovendo con interviste sui giornali e su Internet, ma… …perchè – vi
chiederete – stiamo parlando al passato? Continuate a leggere…
se cerco la Stevia e i suoi derivati, cosa trovo?
Volendo dare un’informazione completa, ci siamo messi alla ricerca della pianta per vederla,
assaggiarla, coltivarla.
Alla fine del 2001, ne abbiamo acquistato nei vivai qualche piantina, a 3,5 Euro l’una. Erano
alte 40-50 cm, molto carine, nel loro vasetto con gabbietta, e le loro foglioline …mmmm…
QUARTA PARTE
Grappa alla Stevia
Ingredienti : 1 litro di grappa bianca a 40°, e circa 50 foglie di Stevia
Inserire nella bottiglia di grappa le foglie di Stevia e lasciarle in infusione per 30 giorni. Filtrare
e lasciare riposare la grappa per altri 30 giorni prima di berla.
chi usa la Stevia? e come?
nel mondo cosiddetto “incivile” e poco o nulla tecnologico…
La Stevia è conosciuta da molti popoli, oltre che per il suo potere dolcificante, anche per le
sue proprietà medicinali ed è stata usata dagli indiani per le sue doti curative per centinaia di
anni.
negli USA e nel mondo civilizzato…
Ne è approvato ufficialmente l’uso in 10 paesi, inclusi Giappone, Paraguay e Brasile.
Negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante o
additivo per cibi.
In Giappone è usata per produrre la Diet Coke ®
E’ comunque generalmente usata nei soft drinks, nelle chewing-gum, come tavolette
dolcificanti, negli sciroppi e nei prodotti farmaceutici.
in Italia e in Europa…
Nel 1999 la Commissione sugli Additivi nei Cibi del WHO (World Healt Organization), e il
Comitato Scientifico per gli Alimenti dell’Unione Europea, riesamina i dati disponibili sullo
stevioside e decide che non è accettabile come dolcificante.
Successivamente, il 22 febbraio del 2000 la Commissione Europea, seguendo le opinioni del
Comitato Scientifico per gli Alimenti – SCF, confermando la precedente decisione del 1999,
ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere inserita nel
mercato comunitario come alimento o come semplice ingrediente.
prendiamo coscienza del fatto che
la nostra libertà di scelta
è stata ancora una volta violata!
TERZA PARTE
ci serve sapere che…
durante l’essiccazione il peso del prodotto fresco si riduce ad 1/5;
15 ml di estratto sono pari a 370 gocce circa;
15 ml di estratto corrispondono al potere dolcificante di circa 1 kg di zucchero;
una goccia di estratto di Stevia equivale a circa 3 gr di zucchero;
1 cucchiaino da caffè di zucchero pesa circa 2 gr., mentre 1 bustina preconfezionata di
zucchero contiene circa 5 grammi;
1 goccia di estratto di Stevia equivale a circa 1,5 cucchiaini di zucchero, e 3 gocce di estratto
di Stevia equivalgono quasi ad una bustina di zucchero… …a calorie zero!
proviamo a fare da noi…
Estratto liquido di Stevia
L’estratto liquido si prepara mettendo foglie fresche o secche di STEVIA in un litro di alcool
a 95° (100 grammi di polvere o 350 grammi di foglie fresche) e lasciando macerare il tutto 12
giorni (polvere) o 15 giorni (foglie fresche); basta poi filtrare la soluzione e diluire l’alcool
aggiungendo acqua nella proporzione di 1/2 litro d’acqua per litro d’alcool nel caso della
polvere ed 1/3 di litro d’acqua nel caso delle foglie fresche. Per ridurre la quantità d’alcool
basta poi riscaldare la soluzione a fuoco lento (senza portarla ad ebollizione) in modo che
l’alcool possa evaporare (attenzione che non si infiammi!). Volendo, si può concentrare la
soluzione a piacere facendola bollire ; si può così arrivare fino alla consistenza dello sciroppo.
Per ottenere un estratto con la capacità dolcificante pari a circa 70 volte quella dello zucchero
si deve concentrare la soluzione descritta (partendo da 1 litro di alcool) fino a portarla al peso
di 200 grammi, l’equivalente di circa 14 chili di zucchero.
SECONDA PARTE
per coltivarla in casa…
Non è bellissima, anzi… però è buona, e questo conta!
può essere coltivata su balconi e in giardino
resiste bene anche alla piena luce, e a temperature prossime a zero gradi
richiede molta acqua, ma vanno evitati i ristagni perchè potrebbero far marcire le radici
il terreno per le piante in vaso dovrebbe essere un miscuglio di torba bionda e torba scura
(rapporto 60% e 40%), con l’aggiunta di un elemento inerte (pomice, polistirolo espanso
sbriciolato etc…) per consentire un buon drenaggio delle radici. Il valore del pH dovrebbe
aggirarsi intorno a 6-7.
ha una crescita e una fotosintesi molto veloce, pertanto un buon concime naturale è quasi
indispensabile: evitate però, se potete, di usare concimi chimici.
ci interessa che produca molte e grandi foglie, quindi dovremo privilegiarne la produttività,
piuttosto che la bellezza: va fatta una prima potatura quando le piantine hanno raggiunto
l’altezza di 10-12 cm.
successivamente, quando la pianta è alta 50-60 cm, si tagliano i rametti che interessano,
preferibilmente fra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, in questo periodo la pianta è più
prod}ttiva.
la raccolta dei rametti deve essere fatta lasciando due nodi pronti per la successiva
vegetazione sulla pianta madre; i rametti vanno messi ad essiccare appesi a mazzetti, o su
una rete, o su un graticcio di canne in un locale ventilato e in ombra fino a completa
essiccazione; poi si possono sbriciolare finemente le foglie usando un normale mixer da
cucina, e si conservano in un vaso di vetro ben asciutto e a tenuta ermetica (come tutte le
cos’è la Stevia Rebaudiana
E’ una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne
fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più
dolce del normale zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad
essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più
potente.
Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione
dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.
le caratteristiche principali…
non causa diabete
non contiene calorie
non altera il livello di zucchero nel sangue
non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)
non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
non contiene ingredienti artificiali
può essere usata per cucinare
impieghi medici ipotizzati…
diabete, obesità, iperattività, pressione alta, ipoglicemia, indigestioni;
diminuendo l’intossicazione dell’organismo provocata dallo zucchero raffinato, probabilmente
giova alla pelle;
…che?… …non sapevate che lo zucchero raffinato è un vero veleno?
poichè soddisfa la voglia di dolce, quasi sempre mette a tacere la “fame psicologica” di
carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci;
fornendo una gradevole soddisfazione primaria (il dolce) è probabile che diminuisca i bisogni
Sono a scriverVi la presente, per esporVi la mia esperienza.
Volevo portare il mio piccolo cane dal Messico in Italia, visto il mio rientro dopo qualche anno di lavoro speso all’estero. Le leggi attuali prevedono un banale esame di un campione di sangue dell’animale, da eseguirsi però solamente nei centri riconosciuti dalla Comunità Europea, i quali si trovano solamente nel numero di due in USA e il resto in Europa. Nessun centro in Latino America è riconosciuto.
Ho preso contatto con i centri in USA, ma nessun courier (contattati DHL, Fedex, TNT tra altri) spedisce in USA materiale biologico per via di una nuova convenzione antiterrorismo biologico partorita da poco da Bush e compagni. L’unica soluzione è spedirlo in Europa, e quindi tanto vale scegliere l’Italia. La spedizione di questo campione, tra diritti doganali, courier ecc. costa circa 500 Euro. Considerato che spedire l’animale costerà circa 400 Euro, il legislatore europeo ha reso l’importazione degli animali un costo insostenibile.
Una volta bastava solo dimostrare l’antirabbia, ora invece hanno scoperto come rubarci 500 Euro.
La vergogna non ha limiti.
Ciao Grillo, come stai? Prima di tutto spero che la gente la smetta di denunciarti.. e che i buddisti abbiano ragione quando dicono che chi fa del male prima o poi gli ritorna tutto indietro..
Solo che loro credono anche alla reincarnazione e quindi forse intendono che gli torna tutto indietro ma in un’altra vita 🙂
Beh, sono sicura che troverai sempre piu’ gente che ti sosterra’, cosi come tu stai sostenendo la liberta’ dei bambini: la liberta’ di dire la verita’…
Io ti sto scrivendo da Melbourne, in Australia, dove sono venuta per fare un corso post laurea, lasciando il mio impiego di giovane insegnante di inglese in scuola pubblica e pagandomi tutto, perche’ mi sono accorta il bisogno ESTREMO che c’e’ in italia di educazione sessuale nelle scuole, soprattutto per le ragazze.. Ma non le nozioni, non “questo va qui e questo fa cosi” Gli adolescenti hanno bisogno di poter fare domande…..
…
un posto dove poter chiedere tutto, senza paura, e di ricevere risposte in serenita’..
Il corso che sto facendo non esiste in italia, sono nella facolta’ di medicina e il corso e’ sulla salute delle donne e in particolare gli effetti della violenza e degli abusi sulle donne nel mondo..
La situazione e’ un disastro.. in generale..
soprattutto nei paesi in via di sviluppo..
C’e’ tanta ignoranza.. e tanta, tanta violenza sulle donne..e stereotipi e costrizioni..
Finora ho dovuto scrivere dei saggi sulla situazione e i bisogni di salute riproduttiva e sessuale delle adolescenti italiani, uno sulla situazione del traffico del sesso in Europa (allucinante..) e uno sull’industria farmaceutica e come stia commercializzando il testosterone per le donne, per curare le loro “disfunzioni” sessuali, nonostante sia straprovato che sono cause di natura sociale, interpersonale ecc. che causano quei problemi. Il punto e’ che c’e’ bisogno di tirarsi su le maniche.. Se ti interessa,ti mando volentieri gli allegati. PS che ne dici di 1 sezione sulle donne in italia e nel mondo?bye
Domenica 27 febbraio è stata fondata la “Federazione per la Libertà di Scelta Terapeutica”. Tranta associazioni hanno già aderito, per un totale di molte centinaia di persone: naturopati, medici, docenti universitari, giornalisti, uomini politici, semplici utenti responsabili e coscienti. Ecco un paragrafo significativo della nostra “Dichiarazione di Intenti”:
“Ammettiamo come unico criterio la libera scelta del paziente correttamente e liberamente informato. Noi crediamo che ogni persona adulta abbia l’incondizionato diritto di scegliere se e come curarsi. Noi crediamo che questo diritto vada attuato senza “se” e senza “ma”. Noi lo vogliamo incondizionatamente”.
A tutte le associazioni che desiderano la libertà e il rispetto dei diritti dei cittadini, a tutte le persone responsabili e consapevoli facciamo questo appello:
UNITEVI NELLA FEDERAZIONE!
CREIAMO TUTTI INSIEME UN FORTE MOVIMENTO CAPACE DI FARSI RISPETTARE E DI FAR RISPETTARE I NOSTRI DIRITTI
Prima che sia troppo tardi…
Cordiali saluti
Il Presidente della Federazione per la
Libertà di Scelta Terapeutica
Alberto R. Mondini
—– Original Message —–
From: ARPC news
To: Undisclosed-Recipient:;
Sent: Thursday, October 13, 2005 1:01 PM
Subject: ARPC Newsletter n° 37
Cari amici,
– dal 1971 ad oggi la cifra stanziata dal solo governo americano per la ricerca sul cancro ammonta a circa 40 miliardi di dollari, a risultati zero! L’oncologo dott. Tullio Simoncini dimostra invece, cartelle cliniche alla mano, che il cancro si può guarire con un po’ di bicarbonato di sodio (!!!) in un’altissima percentuale di casi. Semplice ed efficace anche la sua terapia per il melanoma, che dalla medicina di stato è considerato uno dei tumori più micidiali. Un sentito ringraziamento a questo scienziato; ci ha messo a disposizione il suo protocollo che, in molti casi, può essere usato senza tecniche costose o complicate. Vedi “bicarbonato”. Ovviamente la medicina di stato, venduta agli interessi delle multinazionali, non ha potuto accettare un simile “affronto”. Infatti Simoncini è stato radiato dall’Albo dei Medici con questa incredibile motivazione: “curava il cancro col bicarbonato di sodio”. (13.10.05)
– Vi ricordate il dott. Simoncini e Striscia la Notizia? In seguito alla trasmissione, la Guarda di Finanza aprì un’indagine. Ebbene, in questi giorni l’inchiesta si è chiusa con l’archiviazione e nessun addebito penale.
Se ne avete voglia, è una buona occasione per rinnovare gli insulti (anche a nome mio) a quei cialtroni di Striscia che, ovviamente, si guarderanno bene dal diffondere questa notizia. (28.9.05)
– “Si possono fare molti soldi dicendo ai sani che sono malati”. Era il fulminante attacco di un articolo comparso nel 2002 sul British Medical Journal. Da quell’inizio ha preso il via una ricerca che ha condotto il giornalista scientifico australiano Ray Moynihan a verificare come le strategie di marketing delle maggiori compagnie farmaceutiche oggi prendano di mira soprattutto quelli che stanno bene. “Selling sickness” (Vendere malessere) è ora il titolo sia di un libro sia di un documentario filmato dello stesso autore (Nation Book, 254 pagine).
Potete leggere la recensione completa (Roberto Satolli – Tempo Medico n. 799). http://www.aerrepici.org/sanimalati.htm (28.9.05)
sono una studentessa di medicina ormai al sesto anno,ma anzichè tener la testa china sui libri preferisco alzare lo sguardo e farmi un’idea di cosa c’è oltre il lbro.Non ho letto ancora tutti i commenti riguardanti l’argomento sanità e salute ma lo farò,alcuni li condivido,soprattutto quelli di carattere economico,ma altri mi sembrano originare ugualmente da cattiva informazione e bisogna stare attenti xchè di salute ce n’è una!ho visto lo spettacolo di beppe grillo in cui accenna al cancro al pancreas, quello che dice è vero(tumore relativamente raro, incurabile),ma a mio avviso può creare confusione a proposito della prevenzione:i test di screening sono fondamentali e io sono contenta che i soldi delle mie tasse servano a salvare le mamme dal cancro al seno, le nonne dai carcinomi del colon e i babbi dai tumori della prostata!inoltre,a proposito dell’elenco delle “finte” malattie non si può generalizzare, bensì bisognerebbe approfondire.ad esempio la disfunzione erettile può avere molteplici cause,quindi in certi casi la terapia è indicata, in altri no,dipende tutto dalla causa.sono solo una studentessa ma DIFFIDATE DEL MEDICO CHE VI VUOL CURARE SOLO CON I FARMACI,tuttavia abbiate anche fiducia in chi spende dodici anni della propria gioventù e del proprio entusiasmo per acquisire delle conoscenze anche x la vostra salute!la mia non è una difesa della categoria,anzi,ma purtroppo è il “sistema” che spesso non permette di fare bene questo splendido lavoro!sempre di fretta… xchè i soldi sono pochi e il tempo è denaro anche per le ausl! ps: ora mi rivolgo alla ragazza che ha avuto problemi con yasmin:1)non è affatto l’unica pillola a pagamento, anzi, attualmente in classe A ce n’è solo una, credo si chiami diana.2)spesso gli effetti collaterali non dipendono dalla quantità(pillola pesante o leggera) ma dal tipo di ormone,cambia pillola,ma ricorda che molte donne non la tollerano comunque(esperienza personale). grazie
Ciao Beppe,scrivo a te così magari tu mi mandi a cagare e vivo meglio.Sono un ragazzo che nrgli anni 80 aveva 15 anni,vivendo in provincia in quegli anni turbolenti sono finito con il farmi le pere,come logico mi sono beccato l’AIDS e l’epatiteC ho sempre lavorato,mi sono fatto il mio bel giro alle Patriarche ,la mia vita è cambiata ed è andato tutto liscio fino a 3 anni fa,poi è subentrata una forma grave di diabete insulinodipendente,il fegato ha ceduto grazie alle diverse terapie retrovirali cure interferoniche etc.. ora non riesco più a campare perchè non sono più in grado e questo paese di merda non mi da un fottuto assegno di invalidità.Posso andare a rubare?? Devo cominciare a spacciare droga ai vostri figli???
Oppure mi devo sparare l’ultima pera dopo 15 anni?? Dammi una risposta,mi va bene anche “tossico di merda ti sei preso l’aids?Crepa!
paese di merda futtete la gente dal dopoguerra e io non so come cazzo vivere!Non ci voglio più vivere in questo paese e nemmeno morire!!!
non mi avrete mai!!!!!
L’unico commento all’influenza aviaria sul sito del Ministero della Sanità è una precisazione dove si asserisce che una volta isolato il ceppo del virus “Il vaccino verrà prodotto in 3-6 mesi, tempo sufficiente, perché si prevede che, in caso di pandemia, questa esploderà in Oriente e non arriverà subito in Europa.” http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_comunicati_839_testo.rtf
Beppe, per favore parla dell’aspartame. Dopo aver masticato chewing gum per venti-venticinque anni, ed essere precipitato in depressione nera, ho scoperto il 17 agosto che l’aspartame contenuto in tutti i chewing gum venduti al supermercato contengono questo maledetto aspartame, che può provocare in persone sfortunate, sfigate per meglio dire, danni che si manifestano magari non subito, oppure un po’ nel corso degli anni e peggiorano successivamente, attacchi di panico, paure, ansia, depressione, tumori al cervello, leucemia, linfomi, calvizie ecc. Difatti l’aspartame contiene metanolo, feninalalina, acido aspartico, tutte sostanze che ti fanno sentire una m… . Adesso ho capito che tutte le paure che avevo e ho, pensavo che fossero dovute al fatto di essere io nato sbagliato, invece sono dovute a questa ingrediente, considerato su internet il peggiore esistente in commercio.
Inoltre la commissione europea ha impedito l’immissione sul mercato della stevia nel 2000, una pianta che sostituisce lo zucchero senza effetti collaterali, perchè non è brevettabile e non procura i guadagni dell’aspartame, poi dei farmaci antidepressivi, dei prodotti anticalvizie eccetera. Per favore parlane negli spettacoli, pechè la depressione fa molto male e non è possibile stare malissimo per colpa di politici avidi e disonesti, di industrie che se ne fregano di quegli sfigati impiegati come me, che anche se la fanno finita é lo stesso. Confido in te per combattere questi bastardi ed avere un po’ di speranza per essere felice in futuro.
Grazie da un vecchio ragazzo 39 enne, che ha lavorato come un cretino in questi anni, procurandosi dei danni per colpa dei chewing gum, caramelle eccetera e fa in modo che questo lo sappiamo tanti ragazzi, in modo da evitare di morire per colpa di Prodi e altri super commissari europei, oltre alla Food And Drug Administration americana, che ha approvato l’aspartame, nonostante le ricerche dicessero che non era da approvare. Grazie ancora. Ciao,Renato
Carissimo Beppe,
>
> Ti scrivo, perché ho scoperto sul sito Worstpills.org, che la
> pillola contraccettiva prescrittami, è un farmaco altamente
> pericoloso (ma è proprio lei???). Stò parlando di Yasmin,
> l’unica pillola a pagamento (tra l’altro)….. Ho provato gli
> effetti indesiderati che qs. pillola, a detta del ginecologo
> più leggera, mi ha procurato, x fortuna (?) non è quella che
> uso abitualmente…lascio a voi i commenti. Ciao
Caro Beppe , ho l’onere e l’umiltà di rispondere direttamente a Stefania Cantarutti sul tema dei vaccini obbligatori infantili:
Cara Stefania sono padre di 2 bimbi (5 e 1 anno e mezzo ) entrambi non vaccinati . Mattia (5 anni)
non ha mai e sottolineo mai perso la scuola (frequentava pure il nido) un giorno. E’ sano con un sistema immunitario forte come una roccia e sua sorella Agnese (1 anno e mezzo)frequenta il nido senza mai ammalarsi.Fidati di me non vaccinare i tuoi figli!!!! Se vuoi puoi scrivermi direttamente (cobelloide@virgilio.it) Ciao e pensaci. Grazie Beppe
Carissima Chiara
anche io come te sto lavorando, sono le quattro e penso che fra tre ore sarò a casa a fare il mio doppio lavoro “quello in nero” La MAMMA sottopagato o meglio non pagato e nelle mie ore di riposo.
Come te faccio questo lavoro per scelta professionale e non perchè non sono riuscita a fare il medico o perchè è uno dei pochi settori che non conosce disoccupazione!!
Io tu e forse tanti altri o forse pochi, abbiamo scelto di essere quello che siamo abbiamo creduto di essere finalmente quel ponte che poteva mettere in “comunicazione” i SIGNORI MEDICI e i malati!(spergiativo per scelta)
Bene da quello che leggo nel tuo post credo che la storia sia sempre la stessa, ai vertici gli incompetenti e alla manovalanza i più dotati che proprio per amore della loro scelta continuano a testa bassa a lavorare come bestie da soma per dare un minimo di efficienza; sottopagate,demotivate e demoralizzate se non demonizzate quando cercano di fare affermare il buon senso e la professionalità sopra l’arroganza l’incompetenza e la svogliatezza di molti!
Mobbing, frustazione,incomprensione e il totale ignorare delle esigenze di chi ha una famiglia, o di chi la vuole formare ma con quei continui notte,pomeriggio, mattino come fai a vivere con gli altri esseri umani.
Quindi concludo con una amara riflessione che seppur dura è e resta lo specchio della realtà, da anni ormai ho smesso di credere nelle strutture in cui lavoro, cerco solo di essere una buona professionista con “i miei clienti” senza più cercare affermazione e riconoscimento da chi mai saprà apprezzare il nostro notevole contributo, i miei obbiettivi ora sono i miei figli e la mia famiglia, solo ad essi dedico il meglio delle mie capacità e delle mie energie, sempre che ne restino visto che per custodire la famiglia mi ritrovo a fare la “notte fissa”
Buon riposo a tutti
Sono le 03.00 e sto lavorando…faccio l’infermiera!
Vorrei scrivere “sono un’infermiera”, vorrei poter identificarmi col mio lavoro ma non è così!
Tagli alla sanità vuol dire tagli sul personale…e noi infermieri, già specie protetta e in via di estinzione, ci troviamo a lavorare in un mondo sove le ingiustizie e il famoso mobbing esistono e vengono taciute!
Ricoveri impropri, abuso del personale: quasi tutte le mie collefghe hanno famiglia, mutui e paura di perdere il lavoro…e così ci troviamo a tirare la carretta in 4 gatti, facendo straordinari e accumulando ferie…!
Ci stanno spremendo sempre di più…come possono pretendere da noi lucidità nelle azioni?!
..in un mestiere dove si lavora con persone e non con barattoli di latta?!
E i dirigenti si beccano fior fior di euro (77.000 il nostro direttore generale) come premio per aver risparmiato sul budget?!
Aiuto!Stiamo sclerando!
Nel quadro drammatico della malasanità di queste ultime settimane vorrei segnalare una struttura che funziona non solo efficientemente ma anche a dimensione di malato!
Il reparto di day hopsital dell’Ospedale di Sanremo infatti non solo cura (e bene!) ma tratta il malato con cortesia,competenza ed efficienza!
…..Tutto qui!!!
Vi pare poco?
Sono un vegetariano per motivi etici e salutisti che come tanti vegetariasni vorrebbe far sentire la sua voce per dire a tutti che il consumo di carne avvelenata di animali morti con violenza non può che portare malattie e modificare la nostra natura facendoci abituare alla violenza da quella dei film a quella di Bush e la fazione imperiale. Ma purtroppo per motivi di denaro queste notizie non passano sui media e vi posso garantire che da 5 anni che sono vegetariano non ho avuto alcuna influenza o raffreddore solo un paio di mal di testa.
Per non avvelenarvi non mangiate più cadaveri!
Se i mattatoi avessero pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
un saluto
Sono un vegetariano per motivi etici e salutisti che come tanti vegetariasni vorrebbe far sentire la sua voce per dire a tutti che il consumo di carne avvelenata di animali morti con violenza non può che portare malattie e modificare la nostra natura facendoci abituare alla violenza da quella dei film a quella di Bush e la fazione imperiale. Ma purtroppo per motivi di denaro queste notizie non passano sui media e vi posso garantire che da 5 anni che sono vegetariano non ho avuto alcuna influenza o raffreddore solo un paio di mal di testa.
Per non avvelenarvi non mangiate più cadaveri!
Se i mattatoi avessero pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
un saluto
Sono un vegetariano per motivi etici e salutisti che come tanti vegetariasni vorrebbe far sentire la sua voce per dire a tutti che il consumo di carne avvelenata di animali morti con violenza non può che portare malattie e modificare la nostra natura facendoci abituare alla violenza da quella dei film a quella di Bush e la fazione imperiale. Ma purtroppo per motivi di denaro queste notizie non passano sui media e vi posso garantire che da 5 anni che sono vegetariano non ho avuto alcuna influenza o raffreddore solo un paio di mal di testa.
Per non avvelenarvi non mangiate più cadaveri!
Se i mattatoi avessero pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
un saluto
caro beppe grillo perchè mi chiedono 5 anni di sperimentazioni sugli animali prima di darmi certificazione sanitaria su un sistema ad infrarosso che già è ipertestato? visita il mio sito magic-panel.com e quando puoi contattami.
un abbraccio e complimenti
Ciao Beppe,
ho un bimbo di 1 anno e sono alle prese con le vaccinazioni obbligatorie e non… ieri mi sono rifiutata di somministrargli la trivalente (anti morbillo, rosolia e parotite): mi sono spaventata a morte leggendo cosa può causare il vaccino (cose ben peggiori di quello che causerebbe la malattia). Ho chiamato il pediatra per sapere cosa ne pensava lui: ha smentito tutto dicendomi l’esatto opposto: il vaccino fa bene e causa meno danni della malattia… A chi credere?
Io preferisco la medicina cosidetta “alternativa”…ma alternativa a cosa? a quella occidentale che invece di guarire uccide? Una medicina è tale perchè deve guarire altrimenti che medicina è? Da ciò deduco che la medicina chiamata “alternativa” è vera medicina e basta…soprattutto quelle antiche e orientali che si basano sul prevenire oltre che curare…
In Cina il medico di un villaggio veniva pagato se la sua popolazione stava bene..qui da noi funziona al contrario, come con la politica…il peggior cancro!!!
Ciao Beppe,
vorrei chiederti di affrontare il tema delle vaccinazioni obbligatorie, nel blog e negli spettacoli che porti in giro per la nostra povera Italia.
Ciao e grazie
Ciao Beppe, volevo chiedere il motivo per il quale i farmaci in Italia costano almeno 3 volte tanto rispetto a quasi tutti gli altri paesi della comunità europea.
Certo che noi Italiani abbiamo un bel fegato a voler rimanere nella nostra terra, visto che i nostri dipendenti ci trattano come zerbini, non solo per quanto sopra detto ma per la scarsa qualità di vita che ci ostiniamo a fare.
Vorrei tanto licenziare TUTTI i nostri dipendenti e sfrattare le eminenze grigie alle loro spalle.
Leggo oggi sul sito del Corriere della Sera il seguente articolo:
-La casalinga che riconosce solo Berlusconi-
-Studiate le reazioni di una donna colpita da deterioramento progressivo delle capacità cerebrali-
MILANO – Il caso clinico senza precedenti, appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Cortex» dai neuro-psicologi Sara Mondini, dell’Università di Padova, e Carlo Semenza, dell’Università di Trieste, fornisce una prova biologica di quanto da tempo sociologi, psicologi sociali, politologi ed esperti di comunicazioni di massa avevano sospettato, cioè che il bombardamento ripetuto di certe immagini a mezzo stampa e televisione incide qualcosa di profondo e speciale nel nostro cervello. ecc ecc. http://www.corriere.it
In vista delle prossime elezioni, quante persone verranno colpite dal deterioramento progressivo delle capacità cerebrali? E quante ne sono già colpite?
Ciao Beppe, inizio con il ringraziarti per la possibilità che dai a me e a coloro che visitano il tuo blog di esprimere ciò che vogliono.
Sono indignata perchè il nostro paese è (come dici tu) sempre in leggera contro tendenza…Questa volta lo è su un problema che riguarda le donne in modo particolare e cioè la famosa pillola abortiva.
Sono indignata perchè nel resto d’Europa è permesso abortire senza sottoporsi al trauma di un’operazione chirurgica.
Sono indignata perchè era finalmente inziata la sperimentazione sul farmaco ma un ministro di questa repubblica (un uomo) ha deciso che bisognava fermarla.
Perchè molte persone non capiscono che la decisione di una donna di abortire o meno è ugualmente difficile e sofferta sia che prenda una pillola sia che venga operata?
Perchè non si capisce che una volta presa una decisione sarebbe “umano” permettere a quella donna di soffrire il meno possibile, di evitarsi il trauma di entrare in una sala operatoria e ancor prima in un reparto pieno di donne che come lei hanno scelto di fare quel passo?
Anche in questo caso chi ci governa ha deciso di farci regredire. Che tristezza.
Sono Giorgio Lai, padre di Alberto, di anni ventiquattro, gravemente cerebroleso dalla nascita.
Alberto non cammina, non parla, porta il panno e per dargli da mangiare occorre imboccarlo.
Nel gennaio del 2000 è andata in onda la prima puntata di “Italiani brava gente” curata da Piero Marrazzo, a seguito di una mia ferma protesta contro le barriere burocratiche, costituite dalle assurde normative che pretendono di effettuare una visita medica a mio figlio ogni volta che chiedo un banalissimo certificato sanitario (ad esempio rinnovo del contrassegno da esporre in auto) che attesti la sua grave invalidità psicofisica, nonostante che siamo già in possesso di precedente numerosa certificazione rilasciata dagli Uffici preposti. Oggi 11/04/05, ho dovuto amaramente constatare che, dopo 5 anni da quella trasmissione, ed impegni scritti, nulla è cambiato perchè è stata richiesta una visita medica ad Alberto per il rilascio del solito banale normalissimo certificato.
Ovviamente, il problema penso non riguardi soltanto me e mio figlio ma tutti i disabili della città e credo, purtroppo, di tutta la mia regione. Mi piacerebbe sapere quante volte (dieci volte? cento, mille volte?) questa ottusa burocrazia intende sottoporre a visita medica un disabile gravissimo per poi certificare che, per sempre, in questa vita, starà su una sedia a rotelle ed avrà bisogno di assistenza continua e totale.
Sopraffatto dall’indignazione per queste persecutorie pretese, chiedo la cortesia di poter nuovamente esporre a tutti gli Italiani questo problema,tenuto conto che cercherò di protestare nuovamente a mezzo trasmissioni radiotelevisive, nell’attesa di chiedere fermamente una modifica della Legge o di ricorrere alla Corte Europea per i Diritti Umani.
Per conferma di quanto suesposto possono essere interpellati sia l’On. Piero Marrazzo sia Fulvio Fulvio Loru (regista di “Mi manda Rai Tre”), con i quali sono rimasto nel tempo in contatto.
Grazie per l’ospitalità.
Giorgio Giovanni Lai
Signori, per il mio precedente post:
ALT!!!!!! Ho ricevuto questo messaggio da un amico e contavo di sottoporlo al Grillo per vedere cosa ne pensasse. NON VOLEVO ASSOLUTAMENTE CHE FOSSE SPARATO SUL BLOG!!
Signore Aziende citate, sappiate che sono nulla tenente e che volevo solo approfondire prima la questione; lo dico per non invogliare eventuali “squali”.
Raimondo Ferrara
QUESTO MESSAGGIO E’ ARRIVATO DA UNA PERSONA CHE LAVORA ALL’ISTITUTO DI ONCOLOGIA DI MILANO. Controlla gli ingredienti sulle bottiglie di shampoo e controlla se contengono una sostanza chiamata SODIUM LAURETH LAURYL SULFATE o semplicemente SLS. Questa sostanza si trova nella maggior parte degli shampoo, i produttori la usano perché fa molta schiuma ed e economica. Ma il fatto e che l’ SLS si usa per strofinare i pavimenti dei garage ed e molto forte. E’ anche provato che può provocare il cancro a lungo andare, e questo non e uno scherzo. Il livello di cancerosità è a livello del benzene. Il VO5, Palmolive, Raul Mitchel, il nuovo shampoo della Hemp contengono questa sostanza, allora ho chiamato una ditta e gli ho detto che il loro prodotto contiene una sostanza che può far venire il cancro. Hanno risposto: Si, lo sappiamo, ma non possiamo farci niente
perché abbiamo bisogno di quella sostanza per produrre la schiuma. Anche il dentifricio Colgate contiene quella sostanza per produrre bolle. Dicono che mi manderanno delle informazioni. La ricerca ha dimostrato che negli anni ’80 la probabilità di prendere il cancro era di 1 su 800 e ora, negli anni 2000 e di 1 a 3, e ciò è ovviamente molto preoccupante. Cosi spero che prendiate questa lettera sul serio e la passiate a tutti quelli che conoscete, nella speranza di impedire di provocarci il cancro. Contengono questa sostanza:
* Shampoo dell’Antica Erboristeria
*Bagnoschiuma Bionsen,
*Bagnoschiuma Nivea
*Colluttorio l’Angelica
*Gli shampoo CLEAR, GARNIER, L’OREAL, OSMOSE e BIOPOINT
*Dentifricio Macleens, Oral-B Sensitive Fluoride, AZ verde protezione carie.
*Non so quelli dell’ ERBOLARIO perché ho scoperto che non hanno gli ingredienti scritti sulla confezione.
Se hai ancora dubbi leggi SALUTE il settimanale di Repubblica del 9 novembre 2000 alla pagina 40 e 41 (riquadro verde in alto al centro), troverai un articolo che parla di questa sostanza.
CONCLUSIONE: NESSUNA DITTA NEGA LA PRESENZA DI TALE SOS
Mi spiace che lei abbia incontrato persone impreparate ed inadeguate al suo problema, ma la mala sanità non è quella.
Ci sono tanti tra medici ed infermieri che sono preparatissimi e che “combattono” ogni giorno contro la stupida burocrazia ed i tagli al bilancio che gli amministratori, i pseudo dirigenti ed i vari direttori sanitari e generali dispensano come fossero caramelle, fregandosene dei livelli assistenziali minimi previsti dalla legge.
Il od i decantati ministri da lei chiamati in causa come garanti sono i primi speculatori di un sistema che NON può e non deve essere a gestione pseudo privatistica o privatistica, visto che i sistemi operanti nei paesi con questo tipo di gestione funzionano in maniera inappropriata od addirittura razzizta (chi non ha soldi non può star male!!!).
Viviamo sempre più in uno stato dove: “chi sta male deve vergognarsi..ed anche chi è grasso!..) e questo non è per nulla confortante.
Quello che sta succedendo in Sicilia ha dell’incredibile!Errori grossolani in Sala operatoria, al limite della follia. Mi riferisco ai bambini morti a Messina e Palermo: come si fa ad intubare per fare l’anestesia senza effettuare un attento monitoraggio?Anche i profani sanno che può scaturure un “pneumotorace”, se si “pompa” troppo!E quando si fa una laparoscopia per un’appendice..un minimo di attenzione,c’è sempre il rischio di ledere organi!
Ho toccato con mano lo stato della Sanità in Sicilia (piccolo paese prov. di AG), l’anno scorso, in vacanza da amici.
Mese di Agosto,mi viene un febbrone,non ho nè tosse nè raffreddore.Vado da un medico che mi prescrive un farmaco a base di claritromicina e del paracetamolo.Nulla: la febbre sale (40…), comincio ad aver paura, mi gonfia un testicolo e mi fa male l’epididimo.
Beh, mi dico,è un’infezione urinaria,leggo il foglietto illustrativo del medicinale,non contempla quel tipo di infezioni,cerco allora il medico,ma è sabato, vado dalla guardia medica (quelli del paese mi dicono:”Stai attento, si è laureato a 40 anni, non si sa dove….”),mi viene detto testualmente:”La cura è adatta, tutti gli antibiotici sono uguali,non possono scrivere tutto sul foglietto, ci vorrebbe la Treccani).
Ritorno a casa, ho paura, telefono all’ospedale più vicino (18 Km di stradaccia),parlo con un medico del Pronto Soccorso,chiedo di essere visitato da un urologo.Risposta: “Si è già fatto vedere da una Guardia medica,cosa vuole di più? Visto che è fuori zona vada da un medico generico qualsiasi, a pagamento, lunedì!.
Sono disperato, 40.5 di febbre, ho le visioni, mia moglie cerca altri medici,non trova nessuno.
Finalmente cambia il turno della Guardia medica, una dottoressa mi dice: “Quella cura non serve a nulla,prenda amoxicillina e cortisone”.
Dopo 4 ore ho la temperatura a 35 (giuro!), monto in auto e scappo via, ritorno in Lombardia, indignato.
E’ bene che il ministro faccia proprio una bella ispezione, e chiarisca le regole…
Ciao Beppe,ho visto il tuo spettacolo a Piazzola.Interessante,istruttivo,e comico,anche se da ridere su ciò che hai detto c’è ben poco.Se permetti vorrei ribattere ad un’affermazione da te fatta durante lo spettacolo quando hai parlato delle non malattie.In questo elenco hai inserito anche la depressione.Credo sia giusto precisare che la depressione è ben diversa dalla tristezza.Mentre la tristezza è uno stato d’animo generato ad esempio dalla morte di una persona cara,la depressione è una malattia che viene scatenata nel contempo da una situazione di stress e dalla mancanza di una sostanza nel cervello, chiamata serotonina.Un depresso può anche essere curato solo tramite la psicoanalisi,sebbene la terapia farmacologica,se indovinata sia di ben più rapido effetto,ma comunque ha bisogno di un medico per guarire.Ritengo sia importante questa distinzione per non far credere che determinati sintomi come la tristezza, la poca voglia di uscire di casa, l’inappetenza possano essere considerati delle fisime. Tanto dovevo e saluto tutti,te in particolare.Roby
Io sono invalida, non tantissimo, qualche passo lo faccio..ma ho una cosa importante da proporre…Nei supermercati, o nei grandi magazzini, perchè non proporre di mettere delle sedie carrozzelle a motore per fare la spesa? IO credo che sia una soluzione importante per chi come me ha difficoltà di deambulazione..Inoltre sarebbe un investimento economico…Vorrei sapere cosa ne pensiate
Ciao Beppe,
volevo consigliarti di informarti sulla reale malasanità, magari per sentirne un tuo parere, quella che attribuisce un costo ai mali delle persone e sui quali specula senza ritegno; quella dei manager riciclati che saccheggiano un ospedale come San Martino, da questo vengono poi cacciati e te li ritrovi in un altra azienda di Genova che aprono reparti senza il numero legale di personale solo per attribuire primariati dovuti; gli stessi che vengono invitati alla festa dell’unità per parlare del futuro della sanità..quello costruito fregando gli utenti ed i lavoratori.
Occupati dei medici che operano un politraumatizzato per es ad una gamba, ginacchio e femore con tre interventi diversi distanti nel tempo così i DRG sono tre ed il ricavo aumenta invece che con un solo intervento.
Occupati delle aziende(tutte) che disattendono le leggi dello stato sui carichi di lavoro e si inventano le piante organiche a seconda di quanto vogliono guadagnare, degli appalti per la costruzione di strutture che non sono assolutamente funzionali al loro compito, insomma della reale malasanità.
Se ne vuoi parlare..beh..la mia mail c’è..ciao bello e..forza samp..ah..la vuoi una maglietta gole secche?..te la regalo..ciao bello!!!
rispondo al messaggio di ROBERTO REGGIANI e mi rivolgo a tutti coloro che hanno avuto problemi in seguito alla somministrazione di vaccini pediatrici. Se credete, potete contattarmi per uno scambio di opinioni e di esperienze scrivendo alla mail nadiaconsani@virgilio.it
Ciao Beppe,sono una malata di SLA (cerca nel sito che cos’è la SLA e divertiti come me quando me l’hanno diagnosticata)Una delle poche medicine che mi hanno consigliato di prendere è il Q10 antiossidante che “dovrebbe” proteggere i neuroni.
E’ un farmaco naturale e senza effetti collaterali che devo prende puro e in alte quantità (1800 mg al giorno)costa circa 4 euro al grammo o anche oltre (puoi verificare presso le farmacie).Morale della favola essendo compreso nel mio piano terapeutico(Regione Lombardia)ho diritto alla gratuità totale.Perchè solo nelle farmacie di Milano e non in quelle della zona dove abito (Varese)? perchè nelle mie condizioni devo andare fino a Milano qundo potrei averlo nella farmacia sotto casa? Ho rotto i c. a tutte le farmacie e alle asl della mia provincia, non ho ottenuto risposta ! Tu guarda se una oltre a doversi smazzare tutti i problemi legati alla propria salute deve anche essere perennemente in guerra con le istituzioni che dovrebbere invece essere di aiuto e supporto.Già dimenticavo siamo in Italia! Ciao, sei un grande,
Gabriella Longhin Castiglione Olona Varese
Ciao Beppe,sono una malata di SLA (cerca nel sito che cos’è la SLA e divertiti come me quando me l’hanno diagnosticata)Una delle poche medicine che mi hanno consigliato di prendere è il Q10 antiossidante che “dovrebbe” proteggere i neuroni.
E’ un farmaco naturale e senza effetti collaterali che devo prende puro e in alte quantità (1800 mg al giorno)costa circa 4 euro al grammo o anche oltre (puoi verificare presso le farmacie).Morale della favola essendo compreso nel mio piano terapeutico(Regione Lombardia)ho diritto alla gratuità totale.Perchè solo nelle farmacie di Milano e non in quelle della zona dove abito (Varese)? perchè nelle mie condizioni devo andare fino a Milano qundo potrei averlo nella farmacia sotto casa? Ho rotto i c. a tutte le farmacie e alle asl della mia provincia, non ho ottenuto risposta ! Tu guarda se una oltre a doversi smazzare tutti i problemi legati alla propria salute deve anche essere perennemente in guerra con le istituzioni che dovrebbere invece essere di aiuto e supporto.Già dimenticavo siamo in Italia! Ciao, sei un grande,
Gabriella Longhin Castiglione Olona Varese
Sono una mamma di 3 bimbi , dai 6 anni agli 8 mesi. Tempo per documentarmi quotidianamente non ne ho e poi con le notizie che vendono nei tg oggi come oggi … c’è proprio da dubitare quali e fino a che punto siano come te le raccontano.
Quando ho qualche minuto , però ,le mie informazioni le prendo dal blog di Beppe Grillo.Perlomeno sò di leggere una notizia vera .
La mia domanda è : esiste una linea di indicazione quale precauzione a fronte di questa influenza da pollame…. sono molto allarmata sopratutto per i miei bimbi…! Forse qualche persona esperta o medico serio avrà tempo di scrivere due righe in questo blog e darmi qualche nozione pratica ….. anche se dubito possano essercene! Grazie comunque e complimenti a chiunque collabora a questo blog.
Sono una dentista e non mi faccio certo un favore a scrivere quanto segue. Potrei anzi dire che sto facendo il più grande autogol della mia vita. Tuttavia, la ricerca della verità m’impone di diffondere questa vecchia-sconosciuta notizia.
Lo sapevate?
Esiste il rimedio definitivo alla carie. Uno spruzzo e via la carie per sempre!
Perchè non ce lo dicono?
Provate a rispondervi da soli.
Sarebbe un disastro ecologico. Niente più dentisti, niente più dolori, niente più migliaia di euro in cure odontoiatriche, niente più anestesie!
A chi conviene dire la verità sulla carie?
A voi. Soltanto a voi.
http://www.dica33.it/argomenti/odontoiatria/carie.asp http://www.scienceblog.com/community/older/2000/E/200004377.html
-tratto da”La Stampa” del 26 febbraio 2002:
“Grandi speranze
dallo spray anti-carie
La carie ha le ore contate. Ricercatori statunitensi hanno messo a punto uno spray che elimina dalla bocca i batteri, causa della carie, e che protegge i denti per tutta la vita. Per realizzare lo spray anti-carie, Jeffrey Hillman, dell’University of Florida, ha utilizzato lo stesso batterio che provoca la carie, lo Streptococcus mutans, e lo ha modificato geneticamente, rendendolo incapace di trasformare lo zucchero in acido lattico. Ha poi fatto in modo che questo batterio fosse in grado di «sterminare» i suoi parenti «non mutati». Quindi, ha spruzzato lo spray in bocca a ratti che venivano continuamente rimpinzati di dolciumi. I risultati hanno mostrato che il batterio «buono», modificato geneticamente, eliminava dalla bocca il batterio «cattivo» e utilizzava lo zucchero solo per aderire meglio ai denti. Inoltre, malgrado tutto lo zucchero masticato, poichè non si formava l’acido lattico che intacca lo smalto e dà inizio alla carie, i denti dei ratti rimanevano perfettamente integri. Hillman ha precisato che questo spray, sul quale sta lavorando da ben 25 anni, è «assolutamente stabile e sicuro».Basterebbe una spruzzata per proteggere i denti pertuttalavita.
Ciao Beppe,
non è un normale messaggio il mio è un
S.O.S PER UNA BAMBINA CHE STA’ MORENDO
e bisogna fare assolutamente qualcosa, io insieme ad altri miei amici di penna che scriviamo su un sito, abbiamo appreso da uno di essi che c’è una bambina che sta’ aspettando la morte che non ha chiesto, si perchè lei è nel Senegal ha 4 anni ed affetta da una malattia che in italia si puo’ curare, il problema è che in italia, burocrazia oblige, hanno dei tempi molto lunghi per dare il lasciapassare, in piu’ la famiglia non è in grado di affrontare le spese, intanto il tempo passa e la morte non aspetta. Mi sono rivolta a te pensando che qui ci sono molte persone che possono prendere conoscenza di questo ennesimo dramma che colpisce i bambini nel mondo e se ci fosse qualcuno che direttamente o indirettamente potesse fare qualcosa per questa bambina contatti il sito http://www.valianti.it per ulteriori informazioni.NON PERDIAMO TEMPO VI PREGO,PER UNA VOLTA CHE LA VITA PUO’ SCONFIGGERE LA MORTE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI AIUTATECI !!!
Grazie di avermi permesso questo annuncio Beppe, speriamo che qualcuno mi legga e che possa aiutare un angioletto a rimanere sulla terra.
Carissimo signor Grillo,vorrei porre alla sua attenzione, il problema della SPINA BIFIDA che il ministero pubblicizzava poco tempo fa in televione.Le uniche cure preventive sono l’assunzione,da parte della gestante, di ferro e acido folico che purtroppo non sono mutuabili.
Il costo di queste sostanze è di circa 26,00.Io ho la possibilità di comprarli ma come possono fare dei genitori disoccupati per evitare questa gravissima malattia al loro nascituro? Le spiacerebbe informarsi su questo problema.Ringraziandola anticipatamente porgo i miei più cordiali saluti.
BUONA SERA, SUL CORRIERE DELLA SERA, è APPARSA
LA NOTIZIA, FRA 3-4 MESI SARA’ PRONTO IL VACCINO DELL’INFLUENZA VIARIA, NEL FRATTEMPO SONO PREVISTI 150 MILA MORTI E 16 MILIONI DI INFETTI,
VORREI SAPERE, CHI PRODURRA’ I VACCINI E CHI LI VENDERà? MA SOPRATUTTO CHI FARà IL BREVETTO DEI VACCINI E QUANDO CI GUADAGNERA? COSI TANTO PER CURIOSITà…..
Albert >
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Salve, vi aggiorno sullo stato di Michele Tarulli dalla Gazzetta del Mzzogiorno:
Triggiano Il ministro della salute, Francesco Storace, ha incontrato ieri mattina la signora Mazza compagna e convivente dell’ex carabiniere, quarantenne, Michele Tarulli affetto da una gravissima malattia, la M.C.S. (sensibilità Chimica Multipla). Durante l’incontro, tenutosi alla presenza del sindaco di Triggiano, il dott. Francesco Denicolò e del Comandante della Compagnia dei carabinieri, il capitano Luca Staro, i congiunti del povero Tarulli, dopo aver esposto il caso al ministro, hanno chiesto allo stesso che la patologia possa essere annoverata tra le malattie rare, in modo da poter essere coperta da un sostegno finanziario da parte del servizio sanitario nazionale.
Dall’incontro con il responsabile nazionale del dicastero della salute è emerso, anche, che in Italia ci sarebbero circa trecento casi accertati e circa quattromila casi sospetti, di questa patologia che non risulta essere, comunque, contagiosa. Il ministro ha assicurato ai parenti di Michele Tarulli, tutto il sostegno del governo anche se, ha precisato Storace, prioritario risulta essere il problema di capire come si possa spostare il malato al fine di consentirgli la somministrazione di cure adeguate.
E proprio il problema cure, uno degli scogli più grandi che questo giovane malcapitato deve superare. Infatti, dopo aver consultato il professor Cipolla di Bologna, pare che gli unici due medici che, in Europa, stanno portando avanti una sperimentazione sulla patologia, sono i medici Ottaviano Tapparo e Hans Von Rolbeck, responsabili del centro studi MCS di monaco di Baviera. I due luminari, oggi, voleranno a Bari, per effettuare una visita ed un consulto a Michele Tarulli.
Speriamo bene… cmq qualcosa si muove.
Speriamo davvero bene…
Ciao!
Ieri sera, guardando la “domenica sportiva”, credo di essermi imbattuto in una pubblicita occulta,eseguita ad arte, dall’ex calciatore Paolo Rossi.
In pratica ha “DICHIARATO GUERRA ALL’OSTEOPOROSI” invitando tutti i presenti,non tanto ad una raccolta di soldi(perconto di un’associazione da me mai sentita prima), ma ad una presa di coscienza del pericolo che questa “malattia” rappresenta.
Controlla , se hai il tempo e picchia duro!!!!
Sono un Papà di un magnifico bimbo di 16 mesi e leggendo una rivista (Nexus) di questo bimestra (agosto – settembre) ho letto che in america ci sono delle ricerche su i vaccini obbligatori e i risultati sono davvero raccapriccianti!!!! volevo fare un’appello a qualunque medico, di “buon cuore” e sopratutto non stipendiato dalle multinazionali della salute!!! per avere una spiegazione ai vaccini in uso attualmente in italia e sulla loro presunta pericolosità!!
Grazie in anticipo!
Sono un Papà di un magnifico bimbo di 16 mesi e leggendo una rivista (Nexus) di questo bimestra (agosto – settembre) ho letto che in america ci sono delle ricerche su i vaccini obbligatori e i risultati sono davvero raccapriccianti!!!! volevo fare un’appello a qualunque medico, di “buon cuore” e sopratutto non stipendiato dalle multinazionali della salute!!! per avere una spiegazione ai vaccini in uso attualmente in italia e sulla loro presunta pericolosità!!
Grazie in anticipo!
P.S.
dai Peppe, sei grande! non ti scoraggiare per i processi, se proprio ti dovesse andare male puoi sempre aspirare a diventare il presidente del consiglio!!
Sono un Papà di un magnifico bimbo di 16 mesi e leggendo una rivista (Nexus) di questo bimestra (agosto – settembre) ho letto che in america ci sono delle ricerche su i vaccini obbligatori e i risultati sono davvero raccapriccianti!!!! volevo fare un’appello a qualunque medico, di “buon cuore” e sopratutto non stipendiato dalle multinazionali della salute!!! per avere una spiegazione ai vaccini in uso attualmente in italia e sulla loro presuna pericolosità!!
Grazie in anticipo!
P.S.
dai Peppe, sei grande! non ti scoraggiare per i processi, se proprio ti dovesse andare male puoi sempre aspirare a diventare il presidente del consiglio!!
ciao a tutti. tantissime volte i telegiornali divulgano notizie che riguardano la morte di bambini appena nati, lasciati marcire dentro luridi cassonetti perchè le madri (nella maggior parte dei casi extracomunitarie senza permesso di soggiorno)nn possono mantenerli dato che nn hanno la possibilità di mantenere neanche se stesse!Non mi permetto di giudicare una madre che uccide il proprio figlio in un modo così barbaro, credo che anche la persona più cinica provi dolore nel vedere suo figlio morire per colpe che non ha!giudico invece il governo e chi lo rappresenta,una problemetica tanto grave potrebbe essere risolta in un modo molto semplice:basta far sapere (attraverso televisione, manifesti ,giornali…)che tutte, anche le donne prive di permesso di soggiorno, possono andare a partorire in ospedale senza nessun rischio per la loro persona e soprattutto per quel pargoletto innocente che ha avuto la sfortuna di nascere in un mondo così crudele!(ovviamente il messaggio dovrebbe essere divulgato nelle lingue più parlate!!)
Ciao Beppe,salve amici.Come ho appreso da un tuo spettacolo,il segreto per affrontare la vita oggi è la conoscenza.Bene,un mio concittadino di Triggiano(Ba),si trova in uno stato di salute grave a causa di una malattia,la MCS (Sensibilità chimica multipla),della quale il sistema sanitario italiano ne ignora la conoscenza!!!Per cui non esiste un cacchio di medico italiano che sappia seguire il caso di Michele Tarulli,che ha dovuto rivolgersi a due specialisti tedeschi.In una settimana abbiamo raccolto i 6500euro necessari per far scendere i tedeschi nel mio paese,ma la terapia ne richiederà molti di più.Michele è costretto a vivere completamente nudo (gli stessi indumenti e l’aria che respiriamo contengono sostanze alle quali è immuno-deficiente) e lontano da fonti elettromagnetiche ed a nutrirsi di solo riso biologico.Quindi non può neanche usare un pc per internet!E’isolato!!!So che il web spesso tira bufale,ma del caso di Michele potete leggere su http://www.tmland.it ,un sito apartitico apolitico che divulga notizie sul mio paese ed è completamente gestito da noi cittadini attraverso una mailing list.Ne ha parlato anche il TG di Telenorba (la più grande tv del sud)divulgando la notizia che si può offrire sostegno economico versando i soldi sul
C/C postale Nr. 65686131 con la seguente causale “donazione a favore di Michele Tarulli”.Purtroppo siamo costretti a tastare con mano l’assenza delle istituzioni in casi di emergenza come questi.Dalla lettera che Michele ha mandato alla nostra mailing list apprendo che tale malattia non rientra neanche nell’elenco delle malattie rare conosciute dal sistema sanitario italiano.
Per essere concreti cosa possiamo fare?Certo aiutare Michele con soldi sarebbe il massimo!!!E ringrazio chiunque possa dare anche un centesimo. Ma, Beppe mi rivolgo a te in particolare,bisogna divulgare questo sito http://www.riconoscimentomcs.135.it ,il sito della campagna per il riconoscimento della MCS.
Grazie Beppe per questo meraviglioso spazio. A presto
il Prof Veronesi, famoso oncologo nella sua rivista Ok consiglia il prosciutto cotto. Sarà stato un suggerimento del prof RAVAGNATI, data la pessima qualità biologica del prosciutto cotto!!!
Caro Beppe Grillo, mi chiamo evandro de vincenzi e sono un ingegnere informatico di mantova sposato di 49 anni, che ha avuto la fortuna ed il piacere di assistere al tuo fantastico spettacolo di verona. Ti ringrazio per averci “aperto gli occhi” su tante questioni che si e no potevamo solo supporre potessero sussistere. Ti sarei grato se mi potessi inviare via e-mail (dato che molti amici con cui ho parlato ne sono interessati) l’elenco dei farmaci pericolosi, dato che sul sito che hai indicato durante il tuo spettacolo non sono riuscito a trovarli. Mi farebbe inoltre piacere poterti inoltre dare una mano nei limiti dell’eventuale tuo bisogno e disponibilità nel tuo lavoro di “pulizia” e di “risveglio” degli italiani.
Con stima e simpatia ti ringrazio sentitamente.
Evandro
be’ ci sono anche le malattie vere che la medicina ufficiale non sa curare un gran ché. In questi casi molti, me compresa, si rivolgono magari alle medicine alternative in primis l’omeopatia. E’ di questi giorni l’ennesimo studio che ne equipara l’efficacia al placebo.
Vorrei fare alcune considerazioni: si dice che i farmaci omeopatici non hanno effetti collaterali dannosi, come a dire o ti fanno bene o no; comunque non ti fanno male; ma allora che sostanze sono? Qualunque cosa se ha un effetto può essere usata per il bene o per il male: se si dà del sale a un ipoteso si contribuisce a rialzargli la pressione e quindi gli si fa del bene, se lo stesso sale si dà a un iperteso, la pressione sale e quindi gli si fa del male. Se una sostanza ha un effetto non è possibile che possa essere sempre e soltanto positivo, viene il dubbio che il risultato positivo sia dovuto da (o principalmente da) altri fattori che possono essere:
1) la privazione di eccitanti o deprimenti del sistema nervoso che prescrive la cura omeopatica. In altre parole si cerca di far funzionare il sistema nervoso senza stimolazioni esterne abnormi in modo che ritrovi da solo il suo equilibrio e il cervello (compresa ovviamente la psiche)è il computer centrale collegato al resto del corpo.
2) Il rapporto medico-paziente che con l’omeopata è più sviluppato.
3)Le cure omeopatiche sono spesso lunghe e un proverbio dice “Il tempo cura più del medico”
Mio padre è affetto da demenza senile (morbo di Alzheimer), i farmaci che normalmente vengono prescritti in questi casi sono particolarmente costosi e, credo di poter dire, spesso inutili. E’ evidente la speculazione che sta dietro questa malattia. Purtroppo anziché preoccuparsi delle persone colpite, anche in questo caso, c’è chi pensa a trarne vantaggio e profitto personale. Polemiche a parte, ho letto che il gingko biloba avrebbe caratteristiche tali da potere essere considerato di aiuto per i malati di Alzheimer. E’ effettivamente cosi’? Ho letto tanti pareri. Molti favorevoli e molti contrari, ma mi è sorto il (legittimo) dubbio che chi si dichiara contrario lo faccia soltanto perché, si sa, i rimendi naturali riempiono meno CERTE tasche… Grazie a chi vorrà rispondermi e darmi una mano a capire!
sono una emigrante ospedaliera!
per poter stroncare il mio terzo tumore al cervello sono costretta a mettermi in fila per mesi in ospedali (2 in tutta Italia) lontani dalla mia città, ROMA, o a mettere il culo su un aereo e andare negli Stati Uniti,naturalmente pagando tutto!
I cari vecchi BARONI della medicina non informano i pazienti sulle nuove tecniche mediche e continuano a fare soldi sulla nostra pelle, steccando con le case farmaceutiche,e a non considerare inportante anche la nostra vita e non soltanto la loro.
Non voglio più pagare i gorilla di berlusconi,e tutti gli altri privilegi medioevali riservati ai politici, vorrei usare quei soldi per portare in tutte le città le strutture mediche indispensabili per tutti.
Mi rivolgo a Tony Citrani che ha scritto questo msg il 13.08.05 21:15
Caro Beppe, vorrei segnalare una situazione che ritengo assolutamente vergognosa.
Mio suocero è malato da ormai più di due anni di glioblastoma multiforme di grado IV. E’ uno dei tumori al cervello più aggressivi, la diagnosi è infausta è il tempo medio di sopravvivenza non supera le 52 settimane nella quasi totalità dei casi;invece, la cura chemioterapica che ha seguito la radioterapia iniziale, sta dando dei risultati inaspettati, tanto è vero che il soggetto è quasi considerato un miracolo vivente ed è oggetto di studi approfonditi. Quello che però è successo circa 6/7 mesi fa, è che gli effetti collaterali della cura stavano (ovviamente) danneggiando l’organismo, tanto è vero che gli oncologi stavano pensando di sospenderla, visto che il livello di piastrine era precipitato drammaticamente;il paziente era perennemente stremato, dormiva sempre, non riusciva quasi a muoversi, di fatto stava spegnendosi.Comunque sospendere la cura avrebbe significato quasi certamente vedere nuove formazioni tumorali venire fuori, questa è la caratteristica principale di questi tumori, elevata capacità di riproduzione in tempi rapidi. Mia moglie, tramite alcune conoscenze si è messa in contatto con un medico omeopata di Milano, che ha prescritto una cura di supporto che ha avuto un effetto miracoloso, tanto è vero che gli oncologi hanno deciso di continuare la terapia ( che è ancora in cosrso) fino a che le cose procedono in questo modo. …ecc…
Volevo sapere se è possibile sapere di che cura si tratta
Sarei felicissima se rispondesse a questo messaggio
Grazie per la sua collaborazione
Bruna
Buonasera signor Grillo…
Sono un ragazzo di 25 anni e
sto per diventare infermiere ma guardandomi attorno mi accorgo che ci sono ingiustizie evidenti in questa professione!!
Una cosa che mi è stata raccontata in sede Universitaria qualche anno fa mi ha fatto riflettere: se in un aereo non c’è un medico presente e ci troviamo di fronte ad un caso di arresto cardiaco se c’è l’Infermiere “può” utilizzare il defibrillatore semi-automatico.Invece l’Hostess “deve”!!! Ma come? Per acquisire la possibilità di usare quel genere di strumentazione basta una giornata di 8 ore di corso.Una persona che vuole diventare un professionista dell’assistenza deve fare 3 anni con dietro una maturità d’esame!!! e allora l’hostess ha più diritto di un sanitario? Ma è possibile? Questo è un esempio…ma ce ne sarebbero tanti altri:1)perchè c’è un divario mostruoso tra la busta paga di un medico e quella di un infermiere? Non dico che un medico deve guadagnare poco ma non mi spiego perchè ci sia tanta differenza tra due tipi di professioni che (ci tengo a dire!!!) viaggiano in parallelo,non in rapporto “gerarchico”:conti alla mano,un medico sulle 24 ore starà 2 ore in tutto a contatto con il paziente (oggi utente) e le altre 22?…L’INFERMIERE!!!!! e allora?
La fila di cose sarebbe lunghissima ma non la voglio annoiare…io sono sempre a disposizione se ha delle domande da pormi.
Vorrei concludere questo mio post dicendole onestamente che a me ha APERTO GLI OCCHI!!!! Basta con la comicità che colpisce solo un partito o l’altro….è giusto far affiorare la spazzatura che c’è in tutte le “visioni” politiche.
Non si sente mai parlare di infertilità, purtroppo per esperienza personale mi sono accorto che è un problema molto diffuso tra i giovani e forse tenuto nascosto ( ? ), oppure è un nuovo businness delle case farmaceutiche (che spese…..).
Nessuno si pronuncia seriamente sulle cause e le soluzioni. Cosa ne pensate ?
Caro Beppe,
A Livorno un “amico degli animali” è stato morso per eccessiva confidenza da un serpente a sonagli che deteneva regolarmente con numerosi altri animali in gran parte pericolosi, rischiando di lasciarci la pelle.
All’ospedale, con grande lucidità, ha spiegato per filo e per segno il tipo di antidoto necessario e come procurarlo.
Complimenti alla struttura sanitaria ASL6 che pur fra mille difficoltà è riuscita a salvarlo.
Benissimo.
Come?
Reperimento telefonico dell’antidoto a Zurigo, nulla da fare per il maltempo che ha bloccato l’aeroporto, poi a Lugano, volo privato a Firenze, auto della CRI da Firenze a Livorno, terapia, finalmente fuori pericolo.
Bene, siamo contenti, applausi per l’efficienza, quasi un miracolo.
Un particolare: Il tutto costa al contribuente svariate decine di migliaia di Euro, fra costo del prodotto, l’aereo, ecc, di cui si fa carico l’ASL6 !!!
Dico: non è il caso di mettere un tetto all’intervento pubblico, giustissimo per salvare una vita, e lasciare il resto a carico di chi vuol divertirsi in passatempi quasi suicidi come questo, specie se benestante come risulta sia l’interessato ?
Grazie per l’attenzione e un caro saluto.
Paolo Giuntini
Caro Grillo sono la mamma di una bambina autistica di 3 anni (danneggiata da vaccino), è la 1° volta che ti scrivo ma leggo spesso nel tuo blog, vorrei portare la tua attenzione sul discorso vaccino antinfluenzale tanto caldamente consigliato dai medicia livello nazionale , poichè qualcosa mi dice che tutti noi in un modo o nell’ altro abbiamo litigato col pediatra che spingeva per questo tipo di ” prevenzione “.
ecco un buon motivo per rifiutare.
L’efficacia nei bambini piccoli è completamente non provata (nessun doppio ceco ), al massimo può favorire nei bambini più grandi una riduzione della lunghezza delle assenze scolastiche. I risultati sollevano dubbi sulla saggezza di affrettarsi in un programma di vaccinazione estesa dei bambini senza prove adeguate che questa funzioni o sia interamente sicura. I vaccini antinfluenzali possono essere efficaci contro le forme di influenza che tipicamente rappresentano meno del 10% di tutti i casi, ma non vi è modo di predire che questo sarà il virus predominante nella stagione influenzale in arrivo.
Altre info le trovi qui http://www.disinformazione.it/antifluenzale.htm
Roba da matti!!!!
Ma neanche tanto se pensi che il dottorastro di turno nella mia regione (Lombardia) si becca 30 per ogni creatura inutilmente sforacchiata.
Caro Beppe, vorrei segnalare una situazione che ritengo assolutamente vergognosa.
Mio suocero è malato da ormai più di due anni di glioblastoma multiforme di grado IV. E’ uno dei tumori al cervello più aggressivi, la diagnosi è infausta è il tempo medio di sopravvivenza non supera le 52 settimane nella quasi totalità dei casi;invece, la cura chemioterapica che ha seguito la radioterapia iniziale, sta dando dei risultati inaspettati, tanto è vero che il soggetto è quasi considerato un miracolo vivente ed è oggetto di studi approfonditi. Quello che però è successo circa 6/7 mesi fa, è che gli effetti collaterali della cura stavano (ovviamente) danneggiando l’organismo, tanto è vero che gli oncologi stavano pensando di sospenderla, visto che il livello di piastrine era precipitato drammaticamente;il paziente era perennemente stremato, dormiva sempre, non riusciva quasi a muoversi, di fatto stava spegnendosi.Comunque sospendere la cura avrebbe significato quasi certamente vedere nuove formazioni tumorali venire fuori, questa è la caratteristica principale di questi tumori, elevata capacità di riproduzione in tempi rapidi. Mia moglie, tramite alcune conoscenze si è messa in contatto con un medico omeopata di Milano, che ha prescritto una cura di supporto che ha avuto un effetto miracoloso, tanto è vero che gli oncologi hanno deciso di continuare la terapia ( che è ancora in cosrso) fino a che le cose procedono in questo modo. Vengo al punto: la patologia è talmente grave che tutte le analisi ed i medicinali utilizzati sono pagati dal servizio sanitario, tranne, OVVIAMENTE, i medicinali omeopatici. Non solo, i medici si sono rifiutati di inserire in cartella clinica la terapia omeopatica perchè considerata non ufficiale. La terapia costa dai 400 ai 500 euro al mese, mio suocero è pensionatao ma comunque, anche se con fatica, riesce a sopportare le spese.Ma non è per tutti così! Mi domando, è possibile che in un paese come l’Italia ancora ci siano queste discsriminazioni verso cure che in tanti altri paesi sono considerate come quelle tradizionali, mentre da noi si considerano quasi come stregoneria? I dati alla mano (analisi, Tac etc) dimostrano che con la terapia omeopatica la sitauzione è migliorata rapidamente, eppure questo non può essere “ufficialmente” riconosciuto.
Mi sembra una follia, mi piacerebbe sentire la tua opininoe.
desidero rispondere alla sig.ra caterina michelis che su questo blog ha affermato che il dr Hamer ha solo 7 casi al suo attivo. desidero mettere a conoscenza i più che il dr hamer ha al suo attivo più di TRENTAMILA casi . tutto questo lo potete trovare nei suoi libri. gia diverse università tedesche hanno dichiarato valida la sua teoria dopo aver condotto studi qualificati con criteri rigorosi e scientifici.
caro beppe, ho visto proprio ieri sera il tuo ultimo spettacolo, e non posso fare a meno di scriverti, perchè molte convinzioni che hai esternato (su bush al funerale del papa, sulla guerra, sulla politica interna, su Zanotelli e Gino Strada, ecc),le ho anch’io, e ho sentito un potenziale veramente rivoluzionario nelle tue parole, rivoluzionario in senso autentico e pacifico.
Ti scrivo anche perchè sono laureando in psicologia, e posso confermare quello che hai detto sulle “malattie mentali”. L’espressione “malattia mentale” non ha scientificamente senso.Ti segnalo un libro, di un mio bravo insegnante, che insieme a pochi altri all’ateneo di padova rema contro la cialtroneria di certi psicologi (la maggior parte, purtroppo!).
Il libro si intitola “Modello medico e psicopatologia come interrogativo”, di Gianpiero Turchi.
Questo professore tra l’altro insegna in un Master che collabora con Emergency, uno in gamba insomma. Nel libro si spiega come è nata la PSICHIATRIA (che nasce cercando di copiare la medicina, ma non avendo le stesse basi scientifiche!Per cui oggi è possibile (e succede!!!) che due psichiatri facciano due “diagnosi” diverse su uno stesso “paziente”!), e per quale ragione essa valga quanto un calzino bucato, scientificamente parlando.
E ci sarebbe molto da dire anche su come vengono trattati i cosiddetti “tossicodipendenti”, considerati come malati o idioti,ma questa è un’altra storia…
Aggiungo solo che,ovviamente, lo spazio che il consiglio docenti lascia a questo insegnamento è molto poco…
BUONA LETTURA, ciao
Marco Matteazzi
Caro Beppe,
Uso questo mezzo che ci hai messo a disposizione per dire la mia e di questo gia ti ringrazio.
Volevo sollevare un problema a mio avviso INCREDIBILE.
Un mio amico pochi giorni fa’ cadendo da un motorino, ha riportato una frattura del polso e varie escoriazioni sul resto del corpo.
Soccorso dopo i “soliti 30 minuti”(ma lasciamo andare che e’ meglio….), viene portato in Ospedale.
Al momento della cura per le escoriazioni(tra cui una semplice antitetanica) gli viene presentato un documento in cui si doveva assumere tutte le responsabilita’, tra cui il rischio di essere infettato da vari virus…AIDS EPATITE B, C e via dicendo.
E’ possibile che per fare una semplice antitetanica un POVERO CRISTO debba correre il rischio di prendersi L’AIDS????????
NON SAREBBE PIU’ GIUSTO CHE I CONTROLLI DA PARTE DELLE AUTORITA’ SIANO PIU’ SEVERI??????????
Un affezionato……GRAZIE BEBBE.
A mio parere la peggiore e più attuale malattia è lo stress.
La maggior parte dei disturbi(che ho visto essere annoverati tra le “non malattie”)non discendono da altro se non da esso.
Il fatto è che non credo che sia lo stress ad essere aumentato in modo sproporzionato,quanto piuttosto è diminuita la soglia di tollerabilità di un individuo medio ad un’esistenza che la società ha fatto diventare sempre più frenetica.
Il contrasto tra desiderio di realizzarsi nella vita in genere e il suo non effettivo verificarsi è senza dubbio la maggior fonte di frustrazione,specie per la mia generazione.
E’ vero:la vita è una malattia,perchè è genitrice di stress continuo..Ma è anche vero che siamo noi che decidiamo di ammalarci,quando non la affrontiamo e ci creiamo degli stupidi complessi,naufragando nell’abulia.
In merito all’uso ed all’abuso del metil-fenidato (Ritalin), se è vero che negli USA forse sono più di 4 milioni i minori trattati con tale farmaco, è anche vero che in Italia il principio attivo è stato ritirato dal commercio nel 1989.
Sono allo studio nuovi farmaci, che possono aiutare nella gestione della patologia, non a guarire dall’ADHD.
Nella clinica lo psicofarmaco viene utilizzato per migliorare la qualità della vita, non per risolvere i problemi ambientali , relazionali ed organici che hanno determinato la patologia.
Infine per una corretta valutazione dell’uso del Ritalin, occorre fare riferimento ai lavori del Prof. Zuddas ed alle parole di Palacio-Espasa.
Quest’ultimo in un corso di psicoterapia breve fece cenno ad un caso clinico nel quale un uso razionale del Ritalin ha permesso al terapeuta di poter far emergere le problematiche relazionali esistenti tra mamma e bambino.
Mi è arrivato questo messaggio sulla mia posta elettronica. Volemo sapere se è vero?
QUESTO MESSAGGIO E’ ARRIVATO DA UNA PERSONA CHE LAVORA ALL’ISTITUTO DI ONCOLOGIA DI MILANO.
Controlla gli ingredienti sulle bottiglie di shampoo e controlla se contengono una sostanza chiamata “SODIUM LAURETH” o “LAURYL SULFATE” o semplicemente “SLS”.
Questa sostanza si trova nella maggior parte degli shampoo,
i produttori la usano perché fa molta schiuma ed e economica. Ma il fatto e che l’ SLS si usa per strofinare i pavimenti dei garage ed e molto forte. E’ anche provato che può provocare il cancro a lungo andare, e questo non e uno scherzo. Il livello di cancerosità è a livello del benzene.
Il “VO5”, Palmolive, Raul Mitchel, il nuovo shampoo della Hemp contengono questa sostanza, allora ho chiamato una ditta e gli ho detto che il loro prodotto contiene una sostanza che può far venire il cancro. Hanno risposto: “Si, lo sappiamo, ma non possiamo farci niente perché abbiamo bisogno di quella sostanza per produrre la schiuma.” Anche il dentifricio Colgate contiene quella sostanza per produrre bolle. Dicono che mi manderanno delle informazioni. La ricerca ha dimostrato che negli anni ’80 la probabilità di prendere il cancro era di 1 su 800 e ora, negli anni 2000 e di 1 a 3, e ciò è ovviamente molto preoccupante. Cosi spero che prendiate questa lettera sul serio e la passiate a tutti quelli che conoscete, nella speranza di impedire di provocarci il cancro. Contengono questa sostanza:
* Shampoo dell’Antica Erboristeria
* Bagnoschiuma Bionsen,
* Bagnoschiuma Nivea
* Colluttorio l’Angelica
* Gli shampoo CLEAR, GARNIER, OREAL, OSMOSE e BIOPOINT
* Dentifricio Mcleens, Oral-B Sensitive Fluoride, AZ verde protezione carie Non so quelli dell’ ERBOLARIO perché ho scoperto che non hanno gli ingredienti scritti sulla confezione.
Se hai ancora dubbi leggi “SALUTE” il settimanale di Repubblica del 9 novembre 2000 alla pagina 40 e 41 (riquadro verde in alto al centro), troverai un articolo che parla di questa sostanza.
CONCLUSIONE: NESSUNA DITTA NEGA LA PRESENZA DI TALE SOSTANZA, MA LA GIUSTIFICANO;
ANZI PER MOTIVI PURAMENTE ECONOMICI, DICONO CHE LE BASSE DOSI SAREBBERO ININFLUENTI.
MA UNA BASSA DOSE CON LA DOCCIA, UNA PER LAVARE I DENTI, UNA PER LAVARE I CAPELLI….
A LUNGO ANDARE QUANTO FA’?
Ti consiglio di inoltrare questa lettera a tutti quelli che conosci.
ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA – Via Ripamonti 435 20141 Milano
tel +39 0257489205 – fax +39 0257489872
Certo che siamo tutti ammalati,abbiamo una paura fottuta di sentire un poco di male che ancora prima di sentirlo ci impasticchiamo, le donne preferiscono un taglio nella pancia piuttosto che sentire il loro bimbo nascere…e non venite a raccontarmi che è per il bene del nascituro tutto è fatto perchè non si deve sentire il dolore, è innegabile che ci sia, e ne parla una che ha partorito tre bimbi per via naturale, e con il primo ha passato 18 ore di travaglio ma vi posso garantire che in quelle interminabili ore quello che mi dava la forza era il pensiero che da millenni si nasce passando di li e nessuna donna è mai morta di dolore semmai per le infezioni, ci sono certo situazioni in cui il taglio è assolutamente necessario ma qual’è la percentuale, di certo non il 42% come avviene nei nostri ospedali,dove io lavoro!
Paura di vivere e di dover affrontare la morte,nessuno è più capace di stare vicino ad una persona che muore, i nostri nonni restavano vicini ai loro cari nelle loro case e quando il momento arrivava li si lasciava andare tenendogli la mano serenamente….oggi no, bisogna farli vivere ancora, ancora ed ancora violati nell’intimo da tubi di tutti i generi tenuti a forza in vita ma è poi vita stare immobili in un letto e rendersi conto che il tuo corpo si sta sgretolando e tu soffri come un cane ma non puoi dirlo….tutto questo perchè i tuoi parenti si sentono in colpa e sperano di rimediare facendoti fare mille terapie sperando di togliersi quel macigno di dosso.
Si delega ad altri ciò che non siamo in grado di fare noi,così pur avendoci dato la natura dei mezzi per combattere stress, malumore,dolore non ci fermiamo mai a cercarli, meglio correre dallo spacciatore di caramelle sanatutto così noi ci convinciamo che tutto guarisce e attiviamo proprio quei sistemi autonomi di guarigione.
Vi siete mai chiesti come mai ci sono tanti guaritori, ciarlatani, maghi in giro, perchè noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che guariremo, qualcuno che da fuori inneschi quei meccanismi che noi non sappiamo più attivare, e se ne siamo profondamente convinti nel nostro intimo ecco che scatta la molla che ci permette di combattere il nostro male.
Chi sia poi questo qualcuno è del tutto personale può essere Dio, Buddha, Tizio Caio o un ciarlatano quello che conta è la convinzione!
Buongiorno a tutti! Sperando che nel blog sia presente qualche Magistrato, P.M. e Medico liguri, desidererei sapere se nella provincia di Imperia sia legittimo, per un disabile riconosciuto imvalido al 100% con diritto all’accompagnamento, ricevere dal proprio medico curante il rifiuto di chiedere alla ASL la concessione, riconosciuta in tutta Italia, di un trasporto in ambulanza, a carico del SSN, per andarsi a ricoverare e/o ricevere una terapia importante in un ospedale fuori regione. A me succede regolarmente questo e… chissà a quanti altri! Il Muro del Pianto… Lascio il mio indirizzo: laban@libero.it
Troppe scene a luci rosse nascoste nei video giochi.
LOS ANGELES – Una organizzazione per il monitoraggio dei media, il ‘National Institute on the Media and the Family’, ha pubblicamente diffuso la notizia secondo cui un video game recentemente in vendita si dimostri piu’ a luci rosse del dovuto.
L’opera oggetto delle attenzioni di questa associazione e’ il ‘Grand Theft Auto: San Andreas’, un gioco in cui ci si deve cimentare nel furto di automobili, nello spaccio di droga e nell’accompagnamento di prostitute. Grazie a una modifica software, chiamata ‘Hot Coffee’, Patrick Wildenborg, autore dela modifica medesima, riesce a svelare scene abbastanza hard (sesso e pornografia), celate all’interno del gioco stesso. La modifica non introduce niente di nuovo al video game, ma attiva semplicemente settori lasciati deliberatamente chiusi dai programmatori.
L’organo statunitense che controlla i giochi, Entertainment Software Rating Board (ESRB), ha gia’ dichiarato di aver aperto una inchiesta su questa (curiosa) vicenda.
Scrivo di rimando a quanto denunciava il signore con il figlio affetto da ADHD….Tale problema non si risolve solo e magicamente con la somministrazione di medicinali ma eseguendo sul bambino affetto una sorta di ginnastica all’attenzione visiva ed uditiva che, a loro volta permettono al soggetto di apprendere attraverso la memorizzazione di quanto si fa..E’ un lavoro lungo ma che dà i suoi frutti. Se l’insegnante che segue il bimbo ha la giusta dose di pazienza, dedizione ed amore il tutto si risolve (in tandem con la famiglia che deve essere sempre presente)altrimenti vengono fuori le diagnosi più disparate e fantasiose.
Terapista della riabilitazione della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
è il sito in lingua italiana più completo che ho trovato in merito all’argomento hiv.
argomento largamente diffuso nel web e in libreria, a voi il giudizio.
Ciao Beppe, vorrei illustrarti la situazione degli infermieri in Italia, situazione che per certi versi sta diventando ridicola. Come ben sai l’Italia è l’unico paese europeo ad avere il numero dei dottori il doppio degli infermieri (quando dovrebbe essere il contrario!). Come certamente avrai saputo, ad Ancona , dove sto facendo il corso per infermiere, verrà assunto un nutrito gruppo di infermieri provenienti dall’estero, e precisamnete dall’est europa (romania, polonia, dopo la “sfornata” di spagnoli) per far fronte alla carenza di infermieri in Italia. Allora io mi domando: perchè ai corsi di laurea per infermiere mettono il numero chiuso? E senza avere pregiudizi razzisti, perchè vanno a prelevarli all’estero quando ce ne sono in quantità industriale in Italia in cerca di occupazione? Ho provato ha chiedere ai vari organi competenti, ma le risposte risultavano essere pura utopia. Tu che sei un comico, potresti illuminarmi? La situazione è grave: in alcuni reparti si assiste a scene allucinanti. Da un lato gli infermieri a smazzarsi in un reparto che richiede almeno il doppio del personale, e dall’altro medici che giocano al campo minato davanti ad un computer. é possibile?
Un’altra questione riguarda le iscrizioni alle università. Alcune università (vedi Vasto, in Abruzzo) riservano la maggior parte dei posti a studenti di quella regione. Loro non lo ammettono ma la realtà è così. Difatti io ed altri colleghi provenienti dalla provincia di Foggia ed oltre, non solo abbiamo dovuto far fronte al fatto che per rimanere in zona occorre avere una forte raccomandazione, ma dobbiamo subire pure questa discriminazione (se così possiamo definirla). E così siamo costretti ad “emigrare” sempre più al nord: Ancona, Reggio Emilia, Modena, Siena. E qui poi, come una reazione ad effetto domino, arrivano altre stangate, tipo gli affitti alle stelle, tanto per citarne una. La rabbia è tanta e le cose da dire sono tante. O maestro, se puoi, aiutaci!
Mi chiedo con che coraggio tutti i medici continuino a favorire la radioterapia come una delle migliori soluzioni possibili per la cura dei tumori?
Ho mia zia in ospedale che a causa di questa miracolosa soluzione le è stata causata una radiodermite in stadio avanzato. Complimenti alla callse medica!
Massimo
Qualcuno ha mai verificato la storia delle medicine scadute? Siamo sicuri che ogni 2 anni io debba gettare piu’ o meno tutte le pillole nell’armadietto dei medicinali? E’ vero che l’aspirina scade se ben conservata? Perche’ la benzina non scade? O l’ossigeno? O la naftalina? Che non sia magari un trucchettino delle aziende farmaceutiche in combutta con qualche membro di qualche commissione parlamentare che si e’ comprato la nuova Porsche?
Tempo fa mi sono imbattuto in una puntata di mixer (rai3) sul “caso” del prof. Guido Lucarelli, primario dell’ospedale di perugia, luminare nel campo della lotta alla talassemia. Non avendo trovato in rete la puntata posto qui un collegamento http://www.rai.it/Contents/news/7600/GuardailserviziodiCristinaGuerradalTg1ore8delgiorno5febbraio2002.ram
che si riferisce ad una intervista.
Mi auguro che Beppe Grillo conosca già o venga a conoscenza di quanto accaduto e ne parli poichè è un tipico caso di come trattiamo in Italia le persone che andrebbero esposte come fiore all’occhiello. CIAO
Vi preghiamo di trasmettere questa e-mail a tutte le donne che potete.
Per gli uomini che ricevono questa e-mail, vi preghiamo di spedirla ad
amiche,
ragazze, sorelle, madri, figlie ecc. Grazie!
Controllate le etichette degli assorbenti interni che volete acquistare,
la prossima volta, e controllate se riuscite ad individuare alcuni dei segni
familiari descritti in questa e-mail. Non meraviglia che tante donne al
mondo
soffrano di cancro alla cervice e di tumori all’utero.
Sapete che i produttori di assorbenti interni usano Diossina e Rayon nei
loro prodotti? Sono sostanze cancerogene e tossiche! Perchè allora gli
assorbenti
interni non sono contro la legge? Perché gli assorbenti interni non sono
un prodotto alimentare e, dunque, non sono considerati pericolosi o
illegali.
ECCO LO SCANDALO:
Gli assorbenti interni contengono due cose che sono potenzialmente
pericolose:
Rayon (per assorbire) e Diossina (un prodotto chimico usato per sbiancare
i prodotti). A volte contengono anche piccole percentuali di amianto, per
indurre nell’organismo femminile una emorragia più intensa (più
sanguinamento
più assorbenti consumati). L’industria degli assorbenti interni è convinta
che noi, essendo donne, abbiamo bisogno di prodotti candeggiati, sbiancati
per pensare che il prodotto sia puro e pulito. Il problema è che la
Diossina,
che viene prodotta in tale processo sbiancante, può apportare gravi danni
all’organismo! La Diossina è stata associata al cancro da studi clinici,
ed è tossica per I sistemi immunitario e riproduttivo. È anche stata
associata
con endometriosi e basso numero di spermatozoi per gli uomini. Lo scorso
settembre, l’Agenzia di Protezione Ambientale EPA ha reso noto che non
esiste
un livello “accettabile” di esposizione alla Diossina, visto che è
cumulativa
e lenta a disintegrarsi. Il pericolo Reale viene dal contatto ripetuto
(Karen
Couppert “Pulling the Plug on the Tampon Industry”). Io direi che usare
circa
3-4 assorbenti interni al giorno, per cinque giorni al mese, per 38 anni
è un “contatto ripetuto”. Non pensate anche voi? Il Rayon contribuisce
invece
ai pericoli creati da assorbenti interni e dalla Diossina perché è una
sostanza
altamente assorbente. Perciò, quando fibre degli assorbenti interni restano
nel collo dell’utero (come di solito accade), ciò crea un “serbatoio” di
Diossina nel corpo. Tra l’altro, resta all’interno molto più a lungo di
quanto
rimarrebbe con assorbenti interni fatti solo di cotone, perché il Rayon è
più leggero e tende ad attaccarsi. Questo è anche il motivo per il quale
la TSS (Sindrome da Shock Tossico) può colpire donne che usano assorbenti
interni (come potete leggere dal foglio informativo di TUTTI gli assorbenti
interni in commercio).
QUALI SONO LE ALTERNATIVE?
Usare assorbenti esterni, o prodotti non sbiancati e fatti completamente
di cotone. Anche altri prodotti d’igiene femminile (assorbenti
esterni/fazzoletti)contengono
Diossina, ma non sono tanto pericolosi quanto gli assorbenti interni.
Sfortunatamente,
prodotti non sbiancati e in cotone si trovano quasi solo in negozi di
“prodotti
biologici” (quindi sono più cari). Nel 1989, degli attivisti inglesi
organizzarono
una campagna contro lo sbiancamento attuato con cloro. Sei settimane e 50000
lettere dopo, I produttori di diversi prodotti sanitari passarono
all’ossigeno
(uno dei metodi Verdi disponibili. (MS magazine, May/June 1995).
COSA FARE ORA:
Ditelo alla gente. A tutti. Informateli. Questa industria ci sta
danneggiando,
facciamo qualcosa per impedirlo! Se avete tempo, scrivete una lettera alle
società Tampax – Playtex – O.B – Kotex. Sulle scatole c’è sempre un
recapito.
Fate loro sapere che esigiamo un prodotto sicuro: assorbenti interni
COMPLETAMENTE
DI COTONE NON SBIANCATO.
PROMEMORIA:
Per non perdere l’impatto di questa e-mail, PREGHIAMO chiunque voglia
spedirla
ai propri amici, di copiarla e poi passarla su un NUOVO messaggio. In questo
modo, non potrà distorcere il messaggio a causa delle varie frecce che
appaiono
nelle e-mail inoltrate. Vi preghiamo di farlo con considerazione e serietà.
Grazie.
Dr.ssa Carla Zoboli
Direzione Prestazioni e Marketing
Azienda Ospedaliera – Policlinico di Modena
E-Mail: zoboli.carla@policlinico.mo.it
ciao beppe complimenti x tuti i tuoi spettacoli li segue sempre ovviamente scaricandoli da internet.una domanda!ho una moglie ciliaca e lo stato gli passa un buono di 96 uero al mese x poter mangiare ovviamente i prodotti li trova solo in farmacia hai prezzi che ben sappiamo,altrimenti che farmacia è.questi celiaci crescono come i funghi sarà mica una trovata delle case farmaceutiche x fotterci altri soldi? ci vediamo allo spettacolo che farai ad alghero il 17 settembre non mancherò
In merito al DDL n° 87/2005 ( Decreto Legge Storace ) che da la facoltà al Farmacista di applicare uno sconto massimo del 20% sui prezzi del medicinali senza obbligo di ricetta medica, vorrei fare alcune considerazioni.
Io sono un farmacista rurale , esercito la mia attività in un paese con meno di 1000 abitanti, il fatturato è modesto e non mi permette di ottenere condizioni favorevoli nell’acquisto , come invece è possibile per le farmacie con fatturati rilevanti.
Per salvaguardare il mio margine sono costretto a ignorare il decreto per cui gli abitanti del mio paese sono discriminati rispetto agli abitanti di un grosso centro , ammesso che i farmacisti privilegiati di questi grossi centri applichino il decreto Storace.
Posso affermare che molte farmacie rurali seguiranno la mia scelta per gli stessi miei motivi, quindi i cittadini italiani non avranno gli stessi benefici da questa legge.
Vorrei poi segnalare lo scandaloso aumento dei farmaci in classe C ( quelli a pagamento ), spesso ho visto dei farmaci aumentare del 100% e questo senza un minimo intervento da parte dello stato che, sebbene deve rispettare il libero mercato, poteva almeno richiamare le ditte interessate ad un comportamento meno scandaloso.
Questo non si è fatto per una ragione di semplice scambio , gli organi di controllo dello stato ( CIP ) hanno taciuto su aumenti scandalosi ottenendo in cambio una sensibile diminuzione dei farmaci in classe A ( Rimborsati dallo Stato ).
Vi sono comunque alcuni criteri da seguire per risparmiare sull’acquisto dei farmaci a pagamento e cioè pretendere dal farmacista il relativo generico ( quando esiste ), il farmacista poi è obbligato per legge ad avvertire il paziente di questa opportunità.
Vi sono molte ritrosie da parte delle grosse industrie farmaceutiche sui generici , ho visto ultimamente una brochure
” i consigli della mamma ” recita accattivante il messaggio riportato sulla brochure realizzato dall’azienda Valeas.
Vi sono molti consigli utili da seguire ma , non senza malizia, mi ha colpito il seguente messaggio
” pretendi dal farmacista esattamente il farmaco che il pediatra ha prescritto ” esortazione seguita da ben tre punti esclamativi , perchè, continua il testo, ” il pediatra sa con certezza”
A voi il commento
ciao beppe, mi è arrivata una mail che però forse avrete già avuto modo di visionare. sono rimasto scandalizzato dal suo contenuto, grosso modo ciò che sento dirti da molto tempo nei vari teatri ( sono un tuo superfans). è un pò lunga , ma avrei piacere che la leggessi:
Nemmeno dieci anni fa, mio figlio sarebbe stato un “discolo”, uno di quei bambini che fanno disperare le maestre perché non stanno seduti al banco per quattro ore di seguito, perché chiacchierano, si distraggono e fanno confusione. Oggi no: oggi è un bambino malato.
La malattia si chiama ADHD, oppure DDAI, è lo stesso. Parliamo in entrambi i casi di Sindrome da Deficit dell’Attenzione. La sigla cambia a seconda del paese nel quale ci troviamo: negli USA si chiama ADHD, da noi, in Italia, DDAI. E’ uno dei mali del nuovo millennio, recentemente riconosciuto ufficialmente dall’OMS come patologia neuropsichiatrica specifica. Ne vanno soggetti soprattutto i bambini (in particolare i maschietti); ma svariati
studi di eminenti studiosi garantiscono che ci sia un’incidenza significativa anche fra gli adulti.
Fino a sei anni fa di tutto questo non avevo nemmeno una lontana cognizione.
Poi è nato il mio bimbo. E’ cresciuto, vivace e creativo. Poco incline a rispettare le regole, inarrestabile, loquacissimo, per certi versi precocissimo, per altri più lento e impacciato dei coetanei. Un bimbo che – come si dice in gergo – ha i suoi tempi. Tempi che, in quanto tali, andrebbero rispettati.
All’età di tre anni, iscrivo mio figlio alla scuola materna. Dopo pochi giorni, le maestre mi mandano a chiamare; senza troppo riguardo, fanno la seguente osservazione:
“Signora, il bambino è in ritardo rispetto agli altri”.
Che parole! Ancora oggi mi domando cosa volesse dire quella frase. E soprattutto mi domando perché le insegnanti non abbiano saputo spiegarmi in cosa si espletasse questo ipotetico “ritardo”, né come si fosse manifestato, o da cosa l’avessero dedotto, oppure in quali comportamenti specifici l’avessero individuato.
Ho avuto sempre e solo risposte vaghe:
“Il bambino non prende in mano la penna”.
Strano: a casa consumava intere risme di fogli bianchi per disegnare.
“Non riesce a stare entro i margini se colora una figura”
Quale bambino ci riesce a soli 3 anni?
“Non riesce a stare fermo: è sempre in movimento.”
Questo è vero, ma chi ha mai visto un bambino di tre anni starsene fermo su di una sedia?
“Parla in continuazione: interrompe maestre e compagni”
Anche questo è vero, ma – ribadisco – quale bambino aspetta in buon ordine il suo turno per parlare?
La chiacchierata con le maestre è come una lama che mi trafigge da parte a parte. Il mio bambino ha qualcosa che non va? Una misteriosa, oscura malattia della quale non so niente? Una patologia che compromette le sue funzioni mentali? Le più preziose? Le più delicate? Mio figlio non è come gli altri bambini? E’ “in ritardo”? E’ diverso? Avrà una vita “diversa”?
Avrà meno chances degli altri? Meno opportunità? Più solitudine?
Non so più quanti terribili pensieri mi si siano affollati nella mente. Ma so che mi spinsero fin nello studio di un neuropsichiatra infantile. E’ lì che sentii per la prima volta pronunciare la misteriosa sigla: ADHD. Fu questa la diagnosi. Sindrome da Deficit dell’Attenzione. Era l’inizio di un periodo difficile, tutto in salita, oscuro e senza una via d’uscita visibile. Per me, era – lo dico in piena sincerità – la fine del mondo. Mi sentivo finita. Disarmata e incapace di far fronte al problema. Nel buio della notte ho pianto tutte (ma proprio tutte!) le mie lacrime; le più amare, le più segrete.
Il primo passo da fare, secondo il neuropsichiatra infantile, si chiamava psicomotricità. Due sedute a settimana, con questa figura professionale, la psicomotricista, che nemmeno sapevo esistesse, in una struttura pubblica: un centro di riabilitazione. Entriamo, il primo giorno. Ho il cuore a pezzi, ma cerco di tranquillizzare mio figlio; gli dico che andrà a giocare con una signorina buona. Entriamo: nella sala d’aspetto mi ritrovo a tu per tu con gli altri pazienti. sedie a rotelle, eccetera. Non voglio dire cosa ho visto, per rispetto di quelle persone che stavano lì. Non voglio dire cosa ho provato. Il bambino, accanto a me, è nervosissimo, mi chiede di andar via, con sempre maggiore fermezza. Quand’è il momento di entrare nell’ambulatorio di psicomotricità si butta a terra e comincia a strillare e tirare calci. Basta così, decido. Per me basta. Andiamo via. Andiamo al parco, come sempre a quell’ora, a dare da mangiare il pane alle paperette.
All’ombra dei pini, il bambino gioca tranquillo; io sto seduta su una panchina, e lo guardo, il mio bimbo DDAI. Sullo schienale della panchina qualcuno ha scritto col pennarello una frase: “quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo la chiama farfalla”. Bella frase. Leggo, dapprima distrattamente; poi con più attenzione.
Sarà pure banale, ma questa strana coincidenza mi scuote. Bruco o farfalla?
Il neuropsichiatra dice che, se non si ottengono risultati con la psicomotricità, si deve seguire la terapia farmacologica. Mi parla di un farmaco, che in America è già in uso da qualche tempo – a suo dire – con risultati soddisfacenti. Il farmaco si chiama Ritalin. Io non sapevo niente, allora, del Ritalin. Ma il mio istinto di mamma mi dice: no. Non somministrerei mai e poi mai uno psicofarmaco ad un bambino di quattro anni!
Prendo il coraggio a due mani (quello che non credevo di avere) e dico di
no: mi oppongo con tutte le mie forze. Alle maestre, allo specialista, all’OMS anche, se necessario!
Da quel momento, ho visitato siti internet, ho comprato e letto libri, per conoscere, per capire. Su di un saggio che si intitola “Bambini disattenti e iperattivi” leggo l’elenco dei sintomi che caratterizzano la sindrome; in calce all’elenco trovo scritto: si deve parlare di DDAI solo se nel bambino osservato si riscontrano sei dei sintomi sopraelencati, e solo se questi sei sintomi si manifestano contemporaneamente.
I sintomi vanno dal correre allo spintonarsi con i compagni, dall’
aggressività verso i pari all’eccesso di loquacità, dal rompere giocattoli al manifestare difficoltà di concentrazione, dall’ incapacità di rispettare regole all’incapacità di relazionarsi. Ergo: tutto e il contrario di tutto.
Ma, e questo mi colpisce ancor di più, si tratta di caratteristiche che descrivono una percentuale elevatissima di bambini nella fascia di età di
mio figlio. Corse e giocattoli rotti – mi chiedo – possono davvero trasformarsi in una malattia?
Fra i libri che compro e leggo ce n’è uno che si intitola: “Il Ritalin e altri veleni per il cervello”.
E poi c’è un meraviglioso saggio di Maria Montessori, che si intitola “Il bambino in famiglia”. In questi lunghi e bui anni, c’è anche qualcuno che mi
fa notare che problemi di questo genere ( iperattività, disordine nella concentrazione, aggressività) derivano da un cattivo rapporto del bambino con la madre. Altra lama che trafigge. E va così a fondo.
Cattivo rapporto con me? Perché? Dove, come, quando ho sbagliato? Cambio
strategia: mi convinco del fatto che sono io che non funziono. Mi presento
nell’ambulatorio di psicologia del consultorio. Sento parlare di Fiori di
Bach: servono ad attenuare la mia apprensione, ad avere un rapporto più sereno con il bambino. Fra me penso: più sereno di così? Ma poi mi scuoto:
ho di fronte un medico – mi dico (io che medico non sono)- ne saprà più di me. E vada per i Fiori di Bach. Sono decisa ad andare a fondo al problema; voglio trovare una soluzione radicale e definitiva. Mi viene un solo dubbio:
in questo periodo sto allattando il mio secondogenito, sicché domando alla psicologa se questo prodotto non possa in qualche modo creare problemi al piccolo.
E qui mi fermo. Perché la storia finisce qui.
Qui inizia la farfalla.
Quando mi rivolgo al neuropsichiatra infantile numero 2, è tutto un grande scambio di sorrisi; tono rassicurante; un senso incredibile di serenità. La frase di commiato del nuovo specialista che visita mio figlio è:
– E lei avrebbe dato il Ritalin a suo figlio per curarlo dalla gelosia?
Io no. Ma certi suoi colleghi medici sì. Verrebbe voglia di dirglielo sul serio.
Esco da questa storia un po’ a pezzi, ma comunque esco. Il distacco dalla mamma aveva causato il patatrac: prima la scuola materna, le maestre un po’
severe, le molte ore passate lontano da me, poi la gravidanza, l’arrivo del nuovo fratellino. macigni che avevano accumulato nel cuore di mio figlio tanta sofferenza, alla quale lui non riusciva a dare sfogo, se non facendo
il “monello” a scuola. Una forma di protesta tutto sommato legittima, secondo me.
Un’amica mi ha portato un libro strano; interessante, dovrei dire. Parla di “bambini indaco”. Dice che ci sono diverse tipologie di bambini, e ognuna è contraddistinta da uno dei colori dell’arcobaleno. Gli indaco sono la punta di diamante della categoria: vivaci e inarrestabili, arrivati sulla terra con uno scopo ben preciso. Uno scopo che dovranno riuscire a perseguire: non vanno in alcun modo ostacolati. Bisogna lasciarli correre e gridare. Il mio razionalismo occidentale mi impedisce di crederci sul serio. Peccato.
Ultima cosa: oggi è stato il primo giorno di prima elementare. Ho accompagnato mio figlio; ho fatto le foto con i nuovi compagni, mi sono commossa, sono andata a riprenderlo alle 12 e mezza, puntualissima. Alla maestra ho chiesto:
– Com’è andata?
– E’ un bambino molto creativo ed estroverso – mi ha risposto – sono sicura che non avrà problemi.
Allora ho pianto sul serio.
Un po’ di statistiche:
10%, la percentuale della popolazione infantile USA che soffrirebbe dell’ADHD, Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione
2 miliardi di dollari, il giro d’affari per la vendita di un’unica molecola (metilfenidato, nome commerciale Ritalin ®) nei soli Stati Uniti
3, il numero di mesi dopo i quali sono state rilevate alterazioni genetiche
(triplicate le anormalità cromosomiche) nei bambini sottoposti a terapia a base di farmaci stimolanti per l’ADHD
2% (pari a 170.000 unità), la percentuale di minori italiani che soffrirebbero della Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione secondo i risultati del progetto di screening PRISMA 2004
4% (pari a 340.000 unità), la percentuale di minori italiani che soffrirebbero della Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione secondo le associazioni scientifiche di impostazione organicista (fonte: Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile, Kataweb)
20, minimo uno per ogni regione, il numero dei Centri regionali per la somministrazione di psicofarmaci ai minori che verranno attivati sul territorio italiano (fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute )
– 1, il registro nazionale dove verranno “schedati” i bimbi in terapia a base di psicofarmaci
Innanzitutto un saluto a tutti i partecipanti al blog e al mitico Belle.
Mi chiamo Giuseppe e ho scoperto di soffrire d’asma da circa un anno.Accusavo sempre una tosse “stizzosa” causata da nessun apparente motivo, così mi sono recato da uno pneumologo il quale,dopo avermi fatto fare una serie di accertamenti (spirometria ,laringoscopia, prove allergiche , test con la metacolina ecc.) mi ha diagnosticato l’asma atopica (cioè dovuta all’allergia agli acari e alla paretaria) ad uno stadio iniziale, cioè un’asma che mi provoca solo qualche colpo di tosse al giorno senza alcun “attacco” o difficoltà a respirare o “sibilo” e dispnea. Dopo essermi fatto una cura per circa 2 mesi con “seretide” (cortisone + beta-2 antagonista), medicinale dal costo di circa 80 euro a scatola, le cose sono andate meglio, ma ora, a distanza di circa 2 settimane da quando ho smesso di prendere il farmaco, le cose sono ritornate com’erano prima.
A parere del medico dovrei andare avanti per tutta la vita a prendere il suddetto farmaco , in quanto, a suo dire, per asma non si guarisce, ma si può soltanto tenere sotto controllo. Quindi la mia malattia , così come quella di altre migliaia di persone come me, costa allo stato miglia e miglia di euri, visti gli enormi costi dei medicinali “idonei” a tenerla sotto controllo.
Navigando su internet, ho scoperto l’esistenza di questi 3 siti: http://asthme-reality.com/italien.htm , http://www.eurodream.net/link_bib/asma.htm e http://www.disinformazione.it/asmaeallergie.htm. Quanto scritto nei 3 siti sembra troppo bello per essere vero!! Comunque io non ho le competenze scientifiche per stabilire se ciò sia possibile o meno. Fatto sta che se quanto scritto nei 3 siti fosse vero, ci sarebbe un risparmio enorme per lo stato, e un beneficio indescrivibile per i poveri malati che si ritroverebbero guariti dalla malattia senza dover continuare ad assumere per tutta la vita cortisone e simili.
Secondo voi possono essere efficaci i metodi descritti nei 2 siti suddetti? O si tratta delle solite bufale che si trovano su internet? E’ possibile che le case farmaceutiche se ne freghino di eventuali cure del genere per continuare ad avere enormi profitti dalla vendita dei loro costosi farmaci? So che non siete dottori ma potete sottoporre la questione a qualche persona in grado di esprimere quantomeno un parere in merito.
Spero di avere al più presto una risposta da parte vostra.
Grazie per l’attenzione e a presto.
Nei vaccini si usano dei conservanti a base di mercurio (il thimerosal) che proteggono il liquido nei contenitori da possibili contaminazioni causate dalla ripetuta inserzione degli aghi della siringa. Dopo che gli ufficiali sanitari obiettarono alle quantità di mercurio che gl’infanti assorbivano attraverso il thimerosal, la tossina fu messa al bando dal 1999.
Ma una modifica nella dichiarazione dei componenti presenti nel vaccino ha permesso al thimerosal di non essere menzionato.
Washington Times April 18, 2005 – Washington Times April 19, 2005
Sig. Grillo,
durante il suo spettacolo a Torino ha parlato di un elenco delle non malattie. Mi potrebbe dire dove posso trovare una copia dell’elenco? Vorrei provare a far capire ad una mia conoscente che la vita va affrontata e non ci si deve rifugiare dietro a psicofarmaci solo perchè si ha paura di confrontarsi con il mondo o perchè è meglio mettere la testa sotto la sabbia.
La ringrazio
Nella sezione download troverete il software che consiglio di scaricare…
Questo Software è un cluster di cpu (un software che utilizza un pezzettino delle capacità del tuo processore) e lavora in background (mentre tu stai facendo altre cose nel tuo pc quando tu non usi applicazioni o navighi in internet),
è basato sul web, già ad oggi 180000 pc di utenti come noi donano parte delle risorse del proprio pc per questa causa.
LA CAUSA NOBILE E’ CHE :
Il software calcola la combinazione e la costruzione e la trasformazione di tutte le proteine esistenti e dovrebbe portare a chiarire alcuni lati oscuri di malattie tipo alzaimer ecc….
insomma fa’ bene un po’ a tutti! e non costa niente!
Ciao beppe e buongiorno a tutti gli amici del blog.
Sono un laureato in scienze motorie che si occupa da anni di ginnastica correttiva e antalgica (per il mal di schiena per intenderci).
Volevo porre all’attenzione di tutti il fatto che in italia l’attività fisica viene sempre più vista come il fumo negli occhi;iniziando dalla scuola dove le ore di ginnastica hanno la valenza che sappiamo, e continuando addirittura con gli esponenti di certa classe medica (non tutti per fortuna), che arrivano a sostenere l’inutilità dell’esercizio fisico persino dopo un intervento al ginocchio…apriamo gli occhi: basta uno sguardo ai figli, agli amici, a noi stessi riflessi in uno specchio per vedere l’involuzione che sta subendo il nostro corpo: abbiamo voglia dopo di andare dal medico cercando l’ultimo prodotto miracoloso pubblicizzato in tivù per far passare i dolori!
viviamo come automi passando dall’auto alla scrivania, senza nemmeno accorgerci di come violentiamo il nostro corpo: diamoci una mossa, e nel caso decideste di frequentare una palestra tenete gli occhi bene aperti!!
Buona giornata
Un mio carissimo zio è ammalato di diabete da almeno 25 anni.
Da un anno circa ad oggi, il suo medico lo preavverte del rischio concreto che una delle sue gambe si possa ingangrenire e che sarà necessario procedere ad un’amputazione dell’arto.
Ho quindi cercato di raccogliere informazioni per capire cosa offre la medicina attuale per risolvere tale problema, arrivando alla conclusione che siamo fermi ancora al medio-evo…
Per quanto ho capito la gangrena si verifica per una occlusione delle arterie, cioè per essere più precisi per occlusione di alcuni vasi sanguigni, che generalmente sono di quantità limitata.
Ma allora prima di arrivare all’amputazione, visto e considerato che il rischio di amputazione è molto diffuso, perchè non si può intervenire facendo dei By-pass nei vasi sanguigni, cioè aprendo vie alternative di irrorazione sanguigna, oltre chiaramente a tutto quello che riguarda una sana dieta alimentare?
come mai nel 2005 non esistono ancora alternative alle amputazioni degli arti dei diabetici?
Sinceramente non ho avuto il tempo di leggere tutti i vari post per vedere se l’argomento che sto per trattare sia già stato affrontato.
Comunque qui sotto vi linko un sito che almeno fino a pochi giorni fa ignoravo. Vi consiglio di leggerlo tutto e poi di riflettere.
Ciao a tutti.
forse è un argomento che già conosci, comunque sento di segnalartelo.
Le vaccinazioni.
Visita il sito http://www.comilva.org – http://www.condav.it
Troverai delle informazioni … non trovo l’aggettivo.
Gli argomenti al riguardo sono tantissimi.
Alcuni spunti per stuzzicare la tua curiosità:
1)siamo l’unico paese che impone con la legge le vaccinazioni (a parte Francia e USA ma con deroghe) per poi riconoscere alle famiglie dei bambini danneggiati dai vaccini un indennizzo economico (come dire i vaccini sono sicuri se poi capita qualcosa a tuo figlio questo è il rimborso);
2) già dal 1999 è stato riconosciuto dall’O.M.S. la nocività del mercurio presente nei vaccini, negli altri paesi i lotti dei medicinali in questione sono stati ritirati in Italia il ministro Sirchia a emesso una deroga sino al 2007 se non vuoi i vaccini con il mercurio ti viene proposto il vaccino esavalente così invece di quattro vaccini ne somministri 6;
3) dovresti leggere cosa provoca in un bimbo di 3 mesi(al suo sistema immunitario e genetico) la somministrazione di 4 o 6 vaccini ripetuti per tre volte nel primo anno di vita.
Dopo essere stati informati da un amico pediatra sui problemi delle vaccinazioni, io e mia moglie abbiamo scelto di non sottoporre a vaccinazioni i ns. figli. Qui si apre un altro capitolo che è legato agli aspetti legali e amministrativi. Quanto impegno, difficoltà e altro che si deve affrontare dopo una scelta di obbiezione alle vaccinazioni.
Non mi dilungo oltre perchè immagino quante mail ricevi. Ti chiedo solamente di farmi sapere se già conoscevi la questione e se ne hai mai parlato.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni e colgo l’occasione per ringraziarti per quello che fai. Ciao. Beppe
Ivrea….bellissima Ivrea…..Il verde….la storia……il benessere vissuto con OLIVETTI…Ivrea….
Eppure in questo quadro di prati, di odore di grigliate e di sole, di montagne e di primavera, si nasconde il centro dell’inciviltà….e già….
sapete che il parcheggio dell’ospedale di Ivrea e quindi del PRONTO SOCCORSO è a PAGAMENTO?…a PAGAMENTO!!!!!!Vuol dire che se un cristiano non sta bene deve sganciare dei soldi!!!Attenzione….gli ausiliari controllori sono ben attenti ai trasgressori non curanti della legge!
Vogliamo parlare della grandezza del suddetto?
Per carità ragazzi….evitiamo di procurare dolore al nostro fegato….sennò dobbiamo pagare la sosta!!!!
Ivrea….bellissima Ivrea…..Il verde….la storia…..odore di grigliate e di sole, di montagne e di primavera…..
Me lo aspettavo! In un’Italietta con scandali finanziari a go-go,con parlamentari inquisiti,con un’informazione televisiva e giornalistica a senso unico,questo era il risultato prevedibile. E ora buona fortuna a tutte le coppie che non possono avere figli per “via”naturale”,la loro vita sara’maledettamente piu’dura.
Visito da poco il Blog, magari l’argomento è già stato affrontato, comunque sento di dover lanciare un grido d’allarme. Riporto il testo di una e-mail che circola in questi giorni in Piemonte :
>PERICOLO URANIO E AMIANTO A TORINO
>
>Se il treno ad alta velocita (TAV), si farà, è certo che realizzando le due
>gallerie previste troveranno amianto e uranio.
>Di amianto si muore.
>Non tutti sanno che in un millimetro quadrato, vi sono circa 50 mila fibre
>di “amianto”.
>E’ sufficiente che poche di queste fibre, liberate nell’aria, penetrino
>attraverso
>la bocca e il naso, si facciano strada lungo laringe, trachea e bronchi e
>si insinuano nei polmoni e il danno e fatto; sono fibre talmente piccole
>che difficilmente vengono espulse. Semplicemente stanno li, affondano nelle
>membrane del polmone, risalgono verso la pleura e la danneggiano. Nel
>tempo,
>si manifestano i primi sintomi: affanno, tosse e qualche linea di febbre.
>Si fanno gli esami, arriva la diagnosi e, da allora, meno di un anno di
>vita.
>E’ sufficiente respirarne pochissime, infinitesimali fibre, per morire dopo
>qualche anno di mesotellioma.
>Come dimostra il rapporto di un gruppo di geologi dell’Universtita di
>Siena,
>Il Musine è ricco di amianto 1 milione e 151mila metri cubi di macerie
>contenenti
>amianto verranno estratte per realizzare i 23 km di galleria e verranno
>stoccate
>qui in valle, esposte ai costanti venti verso Torino.
>Un rapporto meteorologico sulla zona, spiega chiaramente che per 21 ore al
>giorno una brezza leggera spira dai versanti in ombra della valle a quelli
>soleggiati, mentre correnti più forti spirano dalla Francia verso la città.
>Inoltre per più di 30 giorni all’anno tira il phoen, il proverbiale vento
>con raffiche fino a 100 km sempre verso Torino. L’amianto che è un
>materiale
>estremamente leggero e per questo molto volatile prenderà il volo verso la
>città.
>Torino non puo dormire sonni tranquilli !!
>Ha sollevato enorme scalpore, il mese scorso, l’intervento del dott. Gays
>(oncologo del S. Luigi) durante una delle serate informative sul TAV: “Se
>si scava, il rischio è enorme”.
>Per Gays andiamo incontro a qualcosa di peggio del Vajont: i morti saranno
>molti di più, ma saranno morti silenziosi, “diluiti” in decine di anni. E
>saranno nella stragrande maggioranza morti “nostrani”. Tutti sanno che
>l’amianto
>è pericoloso. I lavoratori del tunnel e i trasportatori di terra saranno
>tutelati come prescrive la legge: camion con cabine climatizzate e
>microfiltrate,
>docce e bagni specifici, mascherine e tute speciali
>”usa e getta” da stoccare come materiale pericoloso. Il problema é tutto
>degli ignari cittadini: 20 anni di mascherina per tutti? Impossibile!!
>Eppure i dati parlano chiaro. L’Amianto uccide, e certo, non per niente la
>legge 257 del 27 marzo 1992 ne vieta l’estrazione, l’importazione,
>l’esportazione,
>la commercializzazione.
>Il professor Severino Bruna, primario del reparto di pneumologia del San
>Luigi, ha dichiarato che: “L’Amianto rappresenta da sempre uno dei
>componenti
>principali della crosta terrestre e, finche riposa sotto terra non è in
>grado
>di rivelare la propria attivita patogenetica. L’intelligenza sta nel non
>smuoverlo”.
>Per quanto poi riguarda l’uranio, forse la situazione è ancora più grave.
>Dai siti di stoccaggio delle macerie, non solo voleranno le polveri
>d’uranio
>(per capirci quelle di Cernobyl), ma verranno anche contaminate le acque
>della Dora, che si sa, vengono usate per irrigare. Se i nostri soldati nei
>balcani muoiono a causa dell’uranio impoverito, che ne sarà di noi a
>contatto
>con quest’uranio che impoverito non è?
>Da 10 anni Legambiente e la comunita montana della Valle Susa, lottano per
>difendere anche la tua salute, ma ora serve la collaborazione di tutti.
>Prendiamo esempio da Scanzano, dove la gente è scesa in strada a protestare
> pubblicamente contro lo stoccaggio delle scorie radioattive nel loro
>territorio.
>E’ solo manifestando apertamente la volontà popolare che verremo ascoltati.
>Una legge europea stabilisce che per la realizzazione delle grandi
>infrastrutture
>ci deve essere il consenso del territorio. Aiutaci a salvaguardare la
>salute
>dei nostri figli.
>Contattaci, ti spiegheremo come collaborare, anche solo inviando una
>semplice
>e-mail di dissenso.
>
>http://www.legambientevalsusa.it – info@legambientevalsusa.it
>
Che fare per sfuggire a tutto ciò (e non solo a questo)? Mi sento inerme, in balia degli interessi di altri che di certo non rappresentano noi ‘cittadini’.
Grazie a quanti mi leggeranno e non resteranno indifferenti.
grazie grillo x tutto cio’ che fai, so’ che e’ il tuo lavoro ma sei uno dei pochi in italia che lo fa molto bene. oggi sono andata a votare x la procreazione assistita scoprendo che il terrorismo televisivo ha funzionato pochissima affluenza alle urne, da una donna che spera di diventare presto mamma e che x questa legge ha gia’ dovuto subire 3 fivet con relativi bombardamenti ormonali assicuro e’ un vero dispiacere…. tutti bravi a parlare xche’ non tocca a loro… grazie continua cosi.. loredana
caro beppe un tempo, in almeno due spettacoli, sostenevi che l’aids non era una malattia infettiva e che non era l’hiv a scatenarla. sei sempre della stessa idea anche oggi? io ci sono passato e posso dirti che quella teoria, nonostante la grandezza del retrovirologo duesberg, era una bufala. credici.
Spero di non sbagliare luogo per porre un quesito credo di interesse pubblico. Ma con tutta sta tencologia, ricercatori, aziende farmaceutiche e premi Nobel, è possibile che nessuno abbia inventato un pasticchina innocua per l’organismo che sciolta in bocca elimini il tartaro dai denti ?? Non sarà che stroncherebbe il mercato degli ortondonsisti con le loro macchinette infernali ??
Ciao,
l’articolo che ti segnalo parla di una straordinaria sostanza curativa naturale, prodotta dai nostri corpi. Il bello è che pochi lo sanno (solo la comunità sceintifica) e ancor meno lo hanno trasformato in uno dei più grandi business del secolo (vedi Bertarelli della Serono Pharma). LA SOSTANZA E:…l’URINA!!!!!!
Leggi il .pdf qui sotto e ti sorprenderai.
Ciao
Andrea da Roma http://www.alinet.it/andromeda/ComA40.pdf
Un saluto a Beppe ed tutti gli amici del Blog.
Volevo commentare ed in qualche modo capire se fosse successo anche ad altri quello che è capitato alla famiglia della mia ragazza (“suoceri” faceva brutto): la madre della mia ragazza ha contratto l’epatite al momento della nascita della mia fidanzata (…. e sorella gemella) a causa di una trasfusione di sangue infetto nel 1980. Dopo 23 anni purtroppo la malattia degenerava ed è stata costretta a curarsi con bombe farmacologiche tipo chemioterapia che però hanno debellato il virus e vinto la malattia ….. questo giusto per capire….
Durante questa cura durata 6 mesi i miei “suoceri ” hanno intrapreso una “battaglia legale”, con un avvocato d’ufficio(purtroppo le finanze non consentivano e non consentono tuttora di avere un avvocato a pagamento), per tentare di avere un risarcimento. Ovviamente “superman” gli disse : “Ci penso io!!!!” ….. Ragazzi è sparito!!!!! Non risponde al telefono, ai fax ….. alla fine si sono arresi ed hanno chiesto ad un altro però nel frattempo è passato un anno, un anno perso richiedendo a tutta la provincia di Milano i documenti delle trasfusioni che ogni tanto si perdevano e poi miracolosamente riapparivano… cose incredibili ed un poco losche…. ciao a tutti
Ciao a tutti,
lavoro in una casa editrice che si occupa di pubblicazioni medico-scientifiche.
Riporto di seguito lo stralcio di una monografia della Società Italiana di Oftalmologia (la società più importante a livello nazionale) del 2004 dal titolo «Il dolore in otalmologia»:
«Negli ultimi anni hanno acquistato sempre maggiore popolarità i derivati della Cannabis sativa e indica per le loro proprietà terapeutiche, in particolare antidolorifiche.
Nella Cannabis sono state identificate oltre 400 sostanze chimiche differenti, oltre 60 delle quali appartengono alla famiglia dei cannabinoidi (British Medical Association Staff. Therapeutic uses of Cannabis. Gordon and Breach Science Pub, 1999).
Il principale principio attivo è il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC).
Va ricordato, tra gli altri principi attivi, il cannabidiolo, un cannabinoide non psicoattivo, in grado di modulare l’azione del THC a livello cerebrale, prolungandone la durata d’azione e limitandone gli effetti collaterali. Il cannabidiolo è di per sé dotato di una certa azione anticonvulsivante ed analgesica.
I cannabinoidi sono molecole liposolubili che esplicano la loro azione legandosi a due recettori specifici.
La stimolazione dei recettori CB1, localizzati in varie aree cerebrali, quali il corpo striato, il globus pallidus, il cervelletto, la corteccia cerebrale, l’ippocampo e l’ipotalamo spiega la maggior parte degli effetti farmacologici dei cannabinoidi. I recettori CB2 sono recettori periferici, il cui ruolo è ancora incerto. Questi recettori sono attivati anche da sostanze endogene (endocannabinoidi), in particolare l’anandamide, la cui funzione è ancora sconosciuta.
Tra i cannabinoidi sintetici, alcuni dei quali utilizzati in clinica, altri solo a fini sperimentali vanno ricordati il dronabinol, il nabilone, il levonantradolo. Peraltro, i derivati sintetici hanno minore efficacia e maggiore incidenza di effetti collaterali rispetto ai principi attivi naturali, ancora oggi preferiti da molti pazienti…».
Mi è sembrato molto strano leggere queste righe su un testo scientifico e vedere – dall’altra parte – tutta la guerra che si sta facendo verso la Cannabis come DROGA PESANTE E DANNOSA.
Lo so, l’argomento è chiaro a tutti: la Cannabis costa di meno di farmaci fatti in laboratorio e quindi non conviene alle tasche delle industrie farmaceutiche…
che tristezza.
Ciao a tutti,
lavoro in una casa editrice che si occupa di pubblicazioni medico-scientifiche.
Riporto di seguito lo stralcio di una monografia della Società Italiana di Oftalmologia (la società più importante a livello nazionale) del 2004 dal titolo «Il dolore in otalmologia»:
«Negli ultimi anni hanno acquistato sempre maggiore popolarità i derivati della Cannabis sativa e indica per le loro proprietà terapeutiche, in particolare antidolorifiche.
Nella Cannabis sono state identificate oltre 400 sostanze chimiche differenti, oltre 60 delle quali appartengono alla famiglia dei cannabinoidi (British Medical Association Staff. Therapeutic uses of Cannabis. Gordon and Breach Science Pub, 1999).
Il principale principio attivo è il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC).
Va ricordato, tra gli altri principi attivi, il cannabidiolo, un cannabinoide non psicoattivo, in grado di modulare l’azione del THC a livello cerebrale, prolungandone la durata d’azione e limitandone gli effetti collaterali. Il cannabidiolo è di per sé dotato di una certa azione anticonvulsivante ed analgesica.
I cannabinoidi sono molecole liposolubili che esplicano la loro azione legandosi a due recettori specifici.
La stimolazione dei recettori CB1, localizzati in varie aree cerebrali, quali il corpo striato, il globus pallidus, il cervelletto, la corteccia cerebrale, l’ippocampo e l’ipotalamo spiega la maggior parte degli effetti farmacologici dei cannabinoidi. I recettori CB2 sono recettori periferici, il cui ruolo è ancora incerto. Questi recettori sono attivati anche da sostanze endogene (endocannabinoidi), in particolare l’anandamide, la cui funzione è ancora sconosciuta.
Tra i cannabinoidi sintetici, alcuni dei quali utilizzati in clinica, altri solo a fini sperimentali vanno ricordati il dronabinol, il nabilone, il levonantradolo. Peraltro, i derivati sintetici hanno minore efficacia e maggiore incidenza di effetti collaterali rispetto ai principi attivi naturali, ancora oggi preferiti da molti pazienti…».
Mi è sembrato molto strano leggere queste righe su un testo scientifico e vedere – dall’altra parte – tutta la guerra che si sta facendo verso la Cannabis come DROGA PESANTE E DANNOSA.
Lo so, l’argomento è chiaro a tutti: la Cannabis costa di meno di farmaci fatti in laboratorio e quindi non conviene alle tasche delle industrie farmaceutiche…
che tristezza.
volevo solo che si parli del problema alcolismo, le strutture sanitarie e aiuti a chi a questi problemi non esistono, parola di chi ci convive da piu di dieci anni!
Grazie per la possibilita’ di poter scrivere due righe su un argomento che mi urge raccontare.
Qualche mese fa’ fu diagnosticano a mio padre un quasi incurabile (vista la grandezza della macchia)cancro al polmone sinistro!
Premessa che mio padre sia specialista dell’apparato respiratorio e ritenuto un ottimo medico e diagnostico,solo per il fatto che abbia sempre rifiutato di esporsi a riflettori e giochini mediatici vari quando gli sia stata offerta la possibilita’;era l’unico perplesso sulla misteriosa natura di questo male.
Consiglio che do a tutti:
Quanto piu’ e’ grande una massa (radiologicamente parlando)tanto meno e’ mortale mi disse!
Il mio calvario pero’ comincio’ quando ad un ospedale di Nocera inferiore (ahime’ nel meridione) ad una risonanza magnetica,chiamandomi in disparte,mi avvisarono che al babbo spettava qualche mese di vita non di piu’.Il medico mi chiese (con mio padre ancora soffocato sotto la grande capsula della risonanza) se ci fosse stata la possibilita’ per recuperare i risultati dell’esame evitando la sua presenza e la sua dignita’a mio avviso.Ci furono tanti altri tentativi dopo quell’esame,episodi di fognature rotte nel casertano per un altro esame,la sala operatoria senza il permesso dell’usl nel napoletano etc. etc. che preavvisavano un triste epilogo.
Il coraggio del chirurgo partenopeo che ha deciso di operarlo,la fiducia di mio padre nella sua tesi e la voglia di combattere da parte dei giovani medici che si erano affezionati al caso e che seguivano il primario,hanno fatto si che il risultato finale e’ stato:Fibroma solitario del mediastino fuori dal polmone.(cioe’una massa di 25cm,per 3kg800 che non ha danneggiato affatto il polmone!Alta Benignita’.Qualche settimana fa’ ad un posto dove(dopo chi sappiamo per il romanzo di Levi si era fermato),anche Beppe Grillo fece una sosta per uno spettacolo.Ad Eboli.Ed io ero li’, seduto proprio a due posti dal dottore che aveva dato a mio padre non piu’ di due settimane di vita… contento della notizia che non avevo esitato a fornirgli mi chiese se riuscivano ad avere gli esami indieto per “PUBBLICARLE!!!”
Grazie Beppe per aver scelto quella data dello spettacolo.Grazie per esserti avvicinato proprio a lui quando parlavi di mala sanita’.Grazie anche ai ragazzi del primo policlinico che hanno una grinta eccezionale e che lavorano in una struttura Dickensiana con mezzi alla Robinson Crusoe.Basta con queste barzellette che ad una persona miracolata come mio padre ce ne sono altre 100 che muoiono!grazie a tutti. yari.
una domanda a cui tengo ricevere una sincera risposta.il clonazepam che assumo in piccole dosi crea problemi?in caso affermativo che tipo di problemi?e che fare in alternativa?grazie a chi mi puo’ aiutare anche nel suo piccolo,necessito di risposte serie e attendibili
ciao beppe, mi chiamo monica e vivo a firenze città dove naturalmente sei venuto a fare delle serate.
Naturalmente io ero li e sono stato molto felice di sentire (oltre a tantissime cose nuove e interessanti ) anche qualcosa sull’importanza del parto naturale.
a firenze purtroppo non esistono case maternità o posti dove poter decidere di partorire in modo naturale . Quindi le donne hanno solo due possibilità: ospedale ( e quindi un parto estremamente medicalizzato: cesareo o se va bene episiotomia) o partorire a casa …cosa che fortunatamente sempre più giovani mamme fanno.
Purtroppo i costi per l’ostetrica per una donna che decide di partorire a casa sono alti e non tutte le donne possono permettersi questa scelta. perchè lo stato non aiuta le donne magari coprendo una parte delle spese?
questa è una questione molto sentita in toscana.
La regione è ferma al medioevo in questo settore….quando ci sarà un nuovo rinascimento?
Io ho fiducia molto presto e tu?
Come vi abbiamo annunciato, il 18 maggio l’avvocatessa Luc Thaler,
incaricata dal dott. Hamer per il ricorso in cassazione, ha presentato la
sua arringa e, malgrado le evidenti incongruenze, le gravi omissioni e gli
errori di procedura,
la “Cour de Cassation” ha deciso il 31 maggio di non accogliere il ricorso!
Vorrebbero distruggere il dott. Hamer lasciandolo in galera (a 70 anni!) ma
soprattutto sperano di distruggere la Nuova Medicina Germanica per
continuare impunemente ad avvelenarci, bruciarci ed eliminarci a loro
profitto e potere (le prove ci sono: nessun oncologo fà la chemio e la
morfina per sé, i suoi cari e i V.I.P(2)…. conoscono troppo bene le Cinque
Leggi Biologiche!).
Per ora non sappiamo ancora il tenore esatto delle ragioni addotta dalla
corte di cassazione. Vi informeremo al più presto.
Ci stiamo già organizzando per essere ancora più incisivi ed é molto
probabile che ci ritroveremo presto tutti insieme per manifestare il nostro
orrore di fronte a questo crimine organizzato e perpetrato giornalmente
contro l’umanità intera! Non ci lasceremo ammazzare come ratti da
laboratorio!
ERRATA CORRIGE sulla STEVIA
Scusate, ma ho sbagliato a mettere il collegamento sulla stevia… Ecco quello corretto…
P.S.: il collegamento sbagliato cmq punta a qualcosa di interessante, date un’okkiata http://www.disinformazione.it/stevia.htm
Caro Beppe,”Riguardo alla salute e malattie”
Vorrei dirti questo:ho una figlia che tutte le mattine la porto a scuola con il suo caro zaino fin quì tutto regolare,eccetto chè: il caro zaino pesa circa 13 Kg nei giorni con poche materie e ti assicuro che non gli metto dei MATTONI per farla irrobustire fisicamente.Mi chiedo e questo lo noto tutti i giorni davanti alle scuole,ma questi ragazzi:come avranno la schiena quando saranno grandi?La gobba sarà di moda? Chi risarcirerà eventuali danni fisici?Ti faccio notare che svariate volte ho sollevato il problema ma senza risultati.Cari genitori preparatevi a costose sedute in palestra per correggere la schiena ai vostri figli
Un sentito saluto allo staff e a tutti gli iscritti
ciao Beppe, ti ho inviato tempo fa una e-mail che parlava di Aloe Vera ,fammi sapere cosa ne pensi tu su questa pianta che in antichità chiamavano LA PIANTA DELL’IMMORTALITà O UN DONO DELLA NATURA E ANCHE….. LA PIANTA DEI MIRACOLI ?????
ciao Beppe,
vorrei sapere se esiste una normativa sulle sostanze contenute nelle acque minerali, visto
che il contenuto di nitrati varia in maniera
considerevole tra le vari marche commercializzate.
Che anche qui ci sia sotto qualche cosa di strano?
….visto che fino a qualche anno fa l’acqua del
rubinetto era “buonissima”. Confido in un tuo interessamento.
Grazie
Massimo
Aproposito di Medicina vorrei dire che c’è già in italia chi sà cosa è un tumore e lo sa curare,
fa conferenze e tiene corsi ecm per medici e operatori sanitari.
Chiama la sua medicina, “biologica” http://www.medicianabiologica.org
Io gli ho organizzato un paio di conferenze qui a Cesena, e l’ultima il 29 aprile scorso, ho mandato ben 640 inviti ai medici locali… ne ho visti un paio…la stampa locale con la quale avevo fatto una conferenza stampa, una settimana prima, ha disertato…in compenso le persone comuni sembrano capire molto bene che non ci si può più fidare delle “cose ufficiali”.
Se volete saperne di più sono a disposizione.
luciano
In campeggio per una nascita.
24 maggio 2005 h 22.59 in collegamento con la sala parto dell’Ospedale di Polistena (RC), orecchio teso contro la porta, sento:”Ecccolo” e dopo qualche secondo un pianto, il mio primo nipotino è diventato un batuffolo di vita respirando ossigeno. L’applauso nasce spontaneo dalla processione di parenti accorsi per l’occasione. Mia sorella seguita dall’angelo della sua ostetrica da alla luce un maschietto, 2,570 Kg che mi vedo sfilare sotto il naso dentro una culletta termica, poco dopo. L’infermiera dice che possiamo sistemare i bagagli nella camera, entriamo io e le neononne, l’aria è satura, in una stanzetta di circa quindici metri quadri ci sono due neomamme e i loro neonati con le rispettive cullette, le mamme delle neomamme, tre letti, un tavolino, quattro sedie, i bagagli delle neomamme e dei neonati, un armadietto che se rischiavi di toccarlo prendevi il tetano senza passare dal VIA, e menomale una finestra.
Le due neononne si guardano con un misto di schifo e voglia di fuggire, ci è toccato il letto centrale, i pochi spazi sono stati egemonizzati dalle signore prima di noi, con pacchetti e pacchettini, valigie e tettarelle, pannolini, copertine, sterilizzatori, gli immancabili pasticcini e gli originali confetti, e Dio solo sa che altri marchingegni. Mi giro rivolta a mia madre, la vedo sconfortata e le dico: “Mamma su! E come quando andavamo in campeggio!Adattabilità!”. Una affermazione storica di mi madre, quando io e mia sorella tornavamo disgustate dal bagno del campeggio! Si incominicia a socializzare, si scambiano gli auguri, si trova quel pò di spazio per inserire le tante cose. Si aspetta mia sorella, che arriva stravolta da un parto NATURALE, oggi partorire è diventata un’operazione chirurgica: “Mi faccio il cesario martedì!”. La sbattono sul letto da sopra una squallida sedia a rotelle e la mamma è pronta!
Sul letto ci troviamo una valigetta con gli auguri dell’ospedale con dentro vari campioni di prodotti per il bebè e per la mamma delle migliori marche!!!
Studiati perfettamente da consumatori consumati da marketing. Che dire la gioia è tanta, ma le tasse le pago anche se sto al sud, anche se ho appena trentanni, anche se non sento il coraggio di mia sorella, che per giunta è più piccola di me, di mettere al mondo un figlio, nel profondo sud e invaso da milioni di batteri appena uscito dalla culletta termica! Da un lato penso, siccome siamo animali ci adattiamo, crescerà più sano! Dall’altro penso che anche se mi sforzo di pagare le tasse qui ci saranno sempre le buche nelle strade come in quelle di Kabul, gli ospedali chiuderanno come il Pronto Soccorso del mio paese, i conoscenti dei conoscenti di schierati sempre im prima fila, i politici che nelle trasmissioni parleranno del sud come delle casalinghe che si raccontano l’ultima puntata di Beautiful, gli intellettuali ammaestrati dei giornalisti che raccontano fandonie e chissà se quando il piccolo batuffolo di vita avrà le sembianze di un uomo e vorrà restare nella sua terra divenendo a sua volta padre, io dovrò dirgli: “Partenza per il campeggio? Adattabilità!”.
Salute e sanità non sono sinonimi e il problema nasce proprio da questa confusione… i medici si sono sempre occupati di sanità ed è assurdo che ora si chieda loro di garantirci la salute (benessere psico-fisico, serenità) se non perfino l’immortalità! Come in tutte le categorie umane vi sono professionisti che svolgono la propria attività con cuore e dedizione ed altri che mirano soprattutto al profitto, alla carriera, alla popolarità.
Ma eviterei di criminalizzare o ipotizzare l’esistenza di lobbies farmaco/nazi/terroriste perchè rischieremmo di acuire nelle persone (soprattutto se gravemente malate)il senso di sfiducia nei medici e nelle cure proposte
sono un “biologo magistrale” (laurea di 5 anni) + specializzazione quadriennale in microbiologia e virologia (acquisita alla gloriosa facoltà di medicina e chirurgia dell’un. degli studi di Udine).
Voglio raccontarvi come sono state distrutte le facoltà scientifiche in Italia.
1) LE SPECIALIZZAZIONI PER IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE.
Dopo la laurea in scienze biologiche, al fine di essere assunti nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) é diventato obbligatorio essere in possesso di uno specifico diploma di specializzazione (rilasciato da specifiche scuole di specializzazione attivate presso le facoltà di medicina e chirurgia e di durata minima quadriennale).
Le scuole di specializzazione (con ingresso a numero programmato) “formano” specialisti medici e specialisti non medici (es. biologi, farmacisti ecc.) e qui c’é la prima discriminazione:
– ai medici é assegnata – per legge- una borsa di studio che copre la durata della scuola di specializzazione AI NON MEDICI tale borsa NON E’ ASSEGNATA.
2) L’ESAME A NUMERO PROGRAMMATO (per accedere alle scuole di specializzazione di cui al p.to precedente):
generalmente dopo che un biologo ha svolto un anno di “volontariato” (10 ore al giorno, nessuna paga, rischio di infezioni ecc.) “acquisisce una esperienza tale da rendere estremamente probabile il superamento dell’esame di ammissione alla scuola di specializzazione”.
3) LA DIDATTICA DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE (per medici e biologi valgono le stesse considerazioni).
La scuola di specializzazione in microbiologia e virologia dell’università degli studi di Udine (presso cui mi sono specializzato con lode) prevedeva, per i biologi lo stesso monte ore di attività didattica (200 ore/anno) previsto per i medici e lo stesso piano di attività pratica (5000 esami batteriologici, 800 esami virologici, 500 micologici e 500 parassitologici – nell’arco dei 4 anni- rif. Decreto rettorale 18/12/1996 G.U. Repubblica italiana – Serie gen. n. 39 del 17/2/1997, art. 116).
Io non sono in possesso di alcun documento che attesti lo svolgimento di tali attività pratiche e “teoriche” (analogo ai “libretti universitari”).
Ai lettori del blog trarre le considerazioni del caso.
4) I CONCORSI PUBBLICI.
Dopo essermi diplomato alla scuola di specializzazione ho scoperto di essere in grado di prevedere il futuro: quando partecipavo ad un concorso ero infatti in grado di prevedere anticipatamente chi sarebbe stato il vincitore.
Novello Nostradamus, provai ad utilizzare tale “dono” (forse conseguenza della frequentazione della gloriosa “facoltà di medicina e chirurgia”) nell’ambito dell’elaborazione di schedine, gioco del lotto e attività similari, purtroppo senza risultato.
5) NON C’E’ PROBLEMA.
Dopo 5 anni alla facoltà di scienze e 4 a quella di medicina (con pubblicazioni in ambito nazionale, partecipazione a studi internazionali, ecc.) chiesi al consiglio di facoltà quanti esami mi sarebbero stati convalidati al fine del conseguimento della laurea in medicina e chirurgia: ZERO e obbligo di frequenza.
6) C’E’ SEMPRE L’INSEGNAMENTO.
Vista l’impossibilità di acquisire la laurea in medicina e chirurgia e qualunque laurea breve nel settore sanitario (anche in questo caso in pratica avrei dovuto ripartire da zero) mi buttai sull’insegnamento (spiaccicandomi le terga):
la riforma Moratti (un nome una garanzia) ha previsto una laurea quinquennale specifica per poter diventare insegnanti, così organizzata:
3 anni di laurea di primo livello;
2 anni di scuola di specializzazione (la famosa SSIS).
Chi non ha il diploma SSIS non può iscriversi alle graduatorie per l’insegnamento nelle scuole pubbliche, in pratica, seppur con 9 anni di università e con una specializzazione in microbiologia non posso insegnare microbiologia in una scuola superiore perchè non ho il biennio SSIS.
7) CI SONO SEMPRE LE SCUOLE PRIVATE.
Balle! La maggior parte delle scuole private é parificata e richiede le stesse qualifiche delle scuole pubbliche.
COSA RESTA.
Insegnamento nelle scuole serali (quelle dei “5 anni in 1”), 13,33 euro/ora (lordi eh – non montiamoci la testa).
8)CONSULENZA.
Nel 1997 fu emanato un Decreto Legge (D.L. 155/1997) per il quale i titolari di industrie operanti nel settore alimentare erano tenuti (e sono tenuti tuttora) ad elaborare un “piano di autocontrollo redatto secondo la metodica di Hazard Analysis and Critical Control Points – HACCP-” . In definitiva un documento (un manuale) nel quale vengono riportate le procedure poste in essere dall’azienda al fine di garantire l’igiene dei prodotti commercializzati.
Tale documento va posto a disposizione dell’Autorità di Controllo (principalmente le A.S.S. – dipartimento di igiene e prevenzione e dipartimento di Sanità veterinaria).
Riporto quanto SCRITTO sul bollettino “Economia Giuliana”, n. 279 del Dicembre 1999, pag. 17:
“L’Ascom – di Gorizia ndr– sta già predisponendo la terza fase del progetto HACCP con i corsi di preparazione alla stesura dei piani di autocontrollo dei prodotti alimentari (..) a partire dalla prossima settimana riprenderanno quindi i corsi svolti, grazie, anche, ALLA PROFICUA COLLABORAZIONE CON L’ASS ISONTINA in particolare con il Dott. Lovaria (all’epoca il responsabile provinciale del settore veterinario ndr) e la dott.ssa Santi (attuale responsabile provinciale del reparto di di igiene e prevenzione ndr)”.
Come se: un commercialista si proponesse per elaborare dei 740 e, contemporaneamente, svolgesse dei corsi di “corretta compilazione del modello 740” aventi come relatore il capitano comandante della locale Guardia di finanza.
Mentre tutte le facoltà di biologia pongno tra gli sbocchi occupazionali dei laureati l’attività di consulenza HACCP (le alterazioni alimentari sono primariamente causate da batteri), rappresentanti delle istituzioni, deputati alla verifica della procedura HACCP, svolgono il doppio ruolo di consulente/controllore.
9) RIMANE IL SETTORE DEL “BENESSERE”.
I “biologi magistrali” sono legalmente qualificati ad elaborare diete, NON C’E’ PROBLEMA:
“qualche dieta qualche massaggio anticellulite ed esce lo stipendio”.
NO NO NO: il massaggio anticellulite (al pari dell’utilizzo di apparecchiature “massaggianti”) rientra nell’attività di “estetista”.
La qualifica di estetista è rilasciata da scuole regionali (delle scuole professionali – analoghe a quelle che formano elettricisti e idraulici-) e prevede una attività didattica triennale di 900 ore/annue.
Non c’è problema: ho un diploma di maturità scientifica bis che documenta (pagelle alla mano) lo svolgimento (ad un livello liceale) di materie quali: anatomia, fisiologia, biochimica, patologia, matematica, fisica (in pratica tutte le materie svolte nelle “scuole di estetica”): sicuramente mi verranno “riconosciute” tali materie per cui, al fine di ottenere la qualifica di estetista, mi sarà sufficiente frequentare l’attività pratica.
INVECE NO: anche qui bisogna RIPARTIRE DA ZERO, tornare a scuola a svolgere (con un diploma di maturità scientifica, una laurea magistrale ed una specializzazione): italiano, matematica….
10) PER CONCLUDERE VOGLIO ESPRIMERE IL MIO SINCERO RINGRAZIAMENTO:
– al Ministro Moratti che: a) ha elaborato una riforma scolastica che ha istituito centinaia di micotitoli di studio iperspecifici senza la possibilità di acquisirne altri (a meno che una persona non voglia ricominciare sempre da capo).
Ciò é sicuramente utile alle “aziende” che si ritroveranno un sacco di manodopera specializzata (risparmiando sulla formazione) disposta a lavorare per un tozzo di pane: se una persona può svolgere un solo lavoro accetterà qualunque offerta (non ha, praticamente, scelta); b) ha allungato i tempi di studio eliminando il valore dei diplomi, es.: anni fa, per diventare fisioterapisti, era sufficiente un diploma (adesso ci vuole la laurea triennale in fisioterapia), perfino per far giocare i bambini in una scuola materna ci vuole la laurea triennale.
– Al centro sinistra: che, in cambio dei nuovi posti di docenza, ha permesso tutto questo.
CHE MI HANNO, IN TAL MODO, CONSENTITO DI IMPARARE A FARE I SALTI MORTALI- per arrivare a fine mese- (OBA OBA MARTINS: NON SEI NESSUNO!)
P.S.: io, con una laurea magistrale ed una specializzazione alla facoltà di medicina dovrei frequentare la scuola di estetista, anche perchè non mi viene riconosciuto alcun esame nell’ambito di corsi universitari (giusto, giusto: RIGORE, RIGORE).
COME SI LAUREANO CARABINIERI E FINANZIERI?
– diploma acquisito con modello 5 anni in 1 (scuola serale, niente obblighi di frequenza);
– laurea triennale: acquisita in 1 anno accademico, senza obbligo di frequenza, grazie a convenzioni ad hoc elaborate con l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE (perchè la riforma Morati ha concesso “autonomia didattica agli atenei”): 3 tesine e sei dottore.
– Inquadramento nella categoria degli ufficiali e conseguente scatto di stipendio.
ARBITRO C’ERA RIGORE!
Il motto “forte coi deboli e debole coi forti” pare ormai sorpassato dal motto “monaca di clausura coi deboli e cicciolina coi forti”.
Forse vale la pena riflettere sulle conseguenze di ciò sulla società:
1) crollo delle nascite (aumento dell’età scolare + contratti da fame a tempo determinato = 0 famiglie)- ma noooo in Italia tuteliamo la famiglia – di carabinieri e finazieri-.
2) povertà diffusa;
3) ricchezza concentrata nelle mani di pochi.
Per la scelta della facoltà universitaria:
ISCRIVETEVI TUTTI ALLA FACOLTA’ DI MEDICINA, LASCIATE PERDERE LE FACOLTA’ SCIENTIFICHE.
Un medico:
– può fare ricerca (si qualificano tutti come “scienziati” e schifano i laureati delle facoltà scientifiche);
– ha la specializzazione pagata;
– può svolgere esami di laboratorio e attività di consulenza anche sui peperoni (perchè mangiare peperoni incide sulla SALUTE umana);
– anche senza specializzazione, in libera professione, può fare praticamente tutto: diete, corsi di pronto soccorso, consulenza nell’ambito della 626/94, trattamenti estetici, naturopatia, omeopatia, grandecocomeropatia, agopuntura (ricordate come erano additati gli agopuntori dai medici: imbroglioni che si arricchivano sulle spalle della salute delle persone? Da quando una sentenza della cassazione ha stabilito che l’agopuntura può essere praticato solo dai medici
ecco che magicamente l’gopuntura é diventata una terapia iperscientifica, valida, rigorosa). In Germania si diventa agopuntori con un corso di formazione professionale.
Stessa tecnica con la naturopatia (il PdL Lucchese la consegna ai medici) e con l’obesità diventata, improvvisamente, una malattia (che quindi va trattata dai medici).
L’Italia ha il numero di medici più alto in Europa, in nessun Paese al mondo la classe medica gode dei privilegi e dell’impunità di cui gode in Italia.
Negli U.S.A. la laurea in medicina è una doppia laurea: dopo l’acquisizione di una laurea quadriennale (che fornisca le basi di anatomia, fisiologia ecc. – si consigliano gli esami che lo studente deve sostenere, non esiste una laurea specifica-), è prevista una seconda “laurea quadriennale” che si ottiene in una Medical School (analoga alle scuole di specializzazione).
Il Medical Doctor (MD) non é un tuttologo ma svolge ESCLUSIVAMENTE la sua specifica attività, es. dietologo, microbiologo, psichiatra – le medical school sono SPECIFICHE per settore-, NON SVOLGE ATTIVITA’ DI RICERCA (salvo che per periodi di tempo estremamente limitati) poichè é professionista deputato alla CURA DEI MALATI.
Perchè il modello USA non si importa in Italia? Perchè ciò rovinerebbe l’Ordine dei Medici.
Farmacisti, Biologi, Psicologi diventerebbero medici, non ci sarebbe più una casta privilegiata ma tanti professionisti con formazioni diverse, accomunati dall’aver frequentato la stessa Medical School (e di Medical School ve ne sarebbero tante – esattamente tante quante le odienrne scuole di specializzazione-): non potrebbe esistere un ordine dei medici onnipotente perchè uno psichiatra non avrebbe la formazione di un chirurgo o di un microbiologo.
Saluti,
Cestaro Dott. Mario
Biologo Magistrale – n. iscr. all’Albo 048462-
Specialista in Microbiologia e Virologia (Fac. Medicina e Chirurgia, ind. tecnico)
V.lo Fornace 1/1 – 34071, Cormons (GO).
caro beppe sono incazzatissimo perchè circa 2 anni fà, hanno tolto una tuba dell’utero a mia moglie dicendoci che l’altra tuba era rovinata,costringendoci a fare una fecondazione assistita.
noi facemmo come la nostra ginecologa ci disse ….ma fini tutto con esiti negativi e con il mio conto corrente bancario in rosso;in più con mia moglie con un esaurimento nervoso cronico.
Poi mi venne in mente di andare da un professore in una struttura publica; cosi mia moglia adesso ha una tuba funsionante e forse potremmo finalmente avere un bambino.
Nota di chi ha inserito l’articolo sottoriportato su questo blog /articolo pubblicato oggi su repubblica)———–
Mesi fa ho visto un documentario di un tv tedesca dove mostravano un’esperimento fatto un’ospedale in Canada (o Australia) in cui si dimostrava che se tutti i pazienti , il personale tutto e le persone che entrano in un’ospedale a vario titolo si lavassero le mani piu’ volte al giorno con un gel antibatterico distribuito all’ingresso della struttura (o nei reparti), le infezioni diminuirebberro del 6O-70%.Come di fatto avvenuto in questo ospedale all’estero
Presumo che valga lo stesso per L’italia (salvando cosi molte delle 7000 vittime all’anno che muoiono a casa nostra a causa delle infezioni ospedaliere).
Un semplice esempio:personalmente ho visto piu’ volte durante mie ricoveri in Milano infermieri cambiare le padelle o altro usando guanti di lattice, ma senza toglierli nel momento di uscire dalla stanza e quindi toccando per benino la maniglia che poi altri medici, parenti, infermieri toccavano a loro volta .
Idem per gabinetti sul piano (magari 4 wc per 40 persone del reparto) che non sono mai asettici come dovrebbe essereE’ evidente che questo e’ uno dei tanti modi per contrarre infezioni piu’ o meno gravi…………………………………………………………….
ARTICOLO
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INFEZIONI IN OSPEDALE, 7.000 MORTI COME QUELLI SULLE STRADE…………………………………………..
ROMA – Le infezioni ospedaliere rappresentano una vera e propria ‘strage’, con tanti morti ogni anno quanti sono quelli sulle strade. Sono infatti circa settecento mila annualmente le infezioni contratte in ospedale e provocano fino a sette mila decessi, un terzo dei quali evitabili.
I dati emergono dall’ indagine ‘Inf nos 2′, il piu’ grande studio di prevalenza condotto negli ultimi vent’ anni nel nostro Paese in tema di infezioni ospedaliere. Lo studio e’ stato realizzato con la consulenza scientifica dell’ Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma e ha coinvolto circa trecento reparti in quaranta ospedali su tutto il territorio nazionale ed un totale di circa tredici mila pazienti.
A venti anni dall’ ultimo studio epidemiologico italiano sulle infezioni ospedaliere, la prevalenza di polmoniti, infezioni del tratto urinario, sepsi e infezioni della ferita chirurgica contratte durante il ricovero e’ rimasta la stessa, vale a dire 6,8% nel 1983 e 6,7% oggi. Lo studio ‘Inf nos 2′, che ha avuto la collaborazione di GlaxoSmithKline, e’ partito nel 2002 e si e’ concluso nel 2004: sotto esame le aree della medicina, della chirurgia e dell’ unita’ di terapia intensiva.
Dall’ indagine e’ emerso che la prevalenza delle infezioni contratte durante il ricovero ospedaliero nel nostro Paese rimane stabile sul 6,7%; una percentuale in linea con la media dei Paesi industrializzati, ma non per questo meno preoccupante. Bilancio pesante anche in termini di mortalita’: ogni anno si stima infatti che le 450-700 mila infezioni contratte negli ospedali generino 4,5-7000 morti; tanti quanti quelli causati dagli incidenti stradali. Una vera e propria ‘epidemia’ il cui costo sociale e’ stimabile intorno ai 100 milioni di euro. Considerando che il 30% di queste infezioni sarebbero evitabili, cio’ significa che ogni anno in Italia sarebbe possibile prevenire 135-210 mila infezioni e 1350-2100 decessi.
LONDRA – Nutriti con un mais geneticamente modificato che potrebbe presto entrare in commercio in Europa, topi da laboratorio hanno sviluppato reni più piccoli del normale, una diversa composizione del sangue e altre gravi anomalie fisiche, sollevando timori che anche la salute degli esseri umani potrebbe essere messa a rischio mangiando cibo Ogm. La scoperta non viene dagli oppositori dell’uso della biotecnologia in campo alimentare, bensì da uno dei giganti del settore, la Monsanto, che produce tra l’altro il mais in questione e lo ha somministrato ai topini a scopo sperimentale.
L’azienda non aveva mai reso pubblici i risultati della ricerca, ma un suo rapporto segreto è pervenuto al quotidiano “Independent”, che ieri lo ha pubblicato in prima pagina con un titolo accusatorio: “Il cibo Ogm fa male ai topi. Cosa può provocare negli umani? Abbiamo diritto di saperlo”.
Nell’esperimento, parte di un dossier di 1139 pagine, a un gruppo di topi è stato somministrato mais normale mentre un altro gruppo ha ricevuto mais geneticamente modificato, il “Mon 863”. I primi non hanno registrato alcun disturbo. Nel secondo gruppo di topi, viceversa, sono emerse serie anomalie genetiche. Proprio in questi giorni l’Unione Europea deve decidere se approvare l’importazione in Europa del mais prodotto dalla Monsanto. La settimana scorsa un voto a livello di commissione ha respinto l’importazione di Mon 863, ma i delegati di dieci paesi europei, tra cui la Gran Bretagna, hanno votato a favore. Ora è probabile che la decisione finale sarà presa a livello più elevato, dai ministri dei venticinque membri Ue.
Ufficialmente, la Monsanto rifiuta di rendere pubblico il rapporto perché conterrebbe “informazioni riservate che possono giovare alla concorrenza”. Un portavoce della società fa inoltre notare che il Mon 863 “è stato decretato sicuro da nove autorità internazionale nel 2003”.
Ma vari esperti non sono tranquilli: “I risultati del rapporto sono estremamente preoccupanti dal punto di vista medico, sono esterrefatto dal numero di differenze significative riscontrate nei topolini nutriti con mais modificato”, commenta Michael Antoniu, specialista di genetica molecolare del Guy’s Hospital Medical School. Vyvyan Howard, docente di biologia molecolare della Liverpool University, chiede che l’intero studio condotto dalla Monsanto sia reso pubblico al più presto. La vicenda richiama un esperimento simile condotto sette anni fa dal ricercatore britannico Arpad Pusztai su topi nutriti con patate Ogm: anch’egli riscontrò gravi anomalie genetiche negli animali e, pur essendo un accanito sostenitore del cibo geneticamente modificato, le rese pubbliche. Lo scienziato venne licenziato, criticato aspramente dal governo e costretto da un ordine giudiziario a tacere per mesi sulla sua scoperta.
come maura, ho l’alopecia universale e concordo che oramai siamo troppi per continuare a far finta che non ci sia ghettizzazione.
L’alopecia mi ha dato una grande forza, sono determinato, ho una bellissima ragazza e,spero, un futuro radioso.tuttavia la dimensione del futuro roseo non accompagna tutti, ed io stesso mi sento sempre più disilluso nei confronti dell’ignoranza delle persone.
siamo visti come malati,e pensare che basterebbe un po’ più di informazione e qualche reality show in meno…considerando che pago il canone..lo possodire,no?non so come si fa a rispondere ad una persona in particolare quindi riporto la mia mail nel msg sperand che maura mi risponda…luca.errico@email.it
… non preoccupatevi nessuno vi tiene allo scuro… mi riferisco al messaggio della signora angela…
mi rammarico leggere simili cose…
… per fortuna non esistono molte persone che la pensano come lei sig.Angela Nicolinici
io lavoro in rianimazioni e il prelievo d’organo l’ho visto spesso… la persona era morta e dava ad un altra la speranza della vita…
forse è meglio che si informi un po e legga un pò di letteratura scientifica… è un consiglio apassionato.
Sui vaccini, la più grande truffa che la lobby medico-farmaceutico ha propinato e continua a propinare all’umanità, potresti fare uno spettacolo di almeno due ore.
Il problema è che poi ti fanno saltare in aria, gli interessi sono troppo grandi.
Io, dopo che le vaccinazioni hanno causato il diabete a mio figlio, mi sono documentato e ho scoperto cose allucinanti.
Ora non prescrivo più antibiotici e curo i miei pazienti con l’omeopatia con ottimi risultati.
Mi piacerebbe poterti parlare, ciao e in gamba!
Sui vaccini, la più grande truffa che la lobby medico-farmaceutico ha propinato e continua a propinare all’umanità, potresti fare uno spettacolo di almeno due ore.
Il problema è che poi ti fanno saltare in aria, gli interessi sono troppo grandi.
Io, dopo che le vaccinazioni hanno causato il diabete a mio figlio, mi sono documentato e ho scoperto cose allucinanti.
Ora non prescrivo più antibiotici e curo i miei pazienti con l’omeopatia con ottimi risultati.
Mi piacerebbe poterti parlare, ciao e in gamba!
Ciao Beppe!! Ti invito a visitare il sito http://www.antipredazione.org che é il sito della “Lega contro la predazione degli organi e la morte a cuore battente”, associazione presieduta dalla Signora Nerina Negrello.
Aiutaci a diffondere la verità sui trapianti di organo, visto che siamo TUTTI espiantabili….nessuno escluso!
Grazie per l’aiuto.
Angela.
Caro Beppe Grillo, la storia che ho allegato in coda al mio precedente messaggio faceva parte di una mail da me inviata alla redazione di SuperAbile con la quale dopo aver letto l’articolo di cui ti invio il link ringraziavo una giornalista che ha scritto un articolo concreto e reale sul metodo di trattamento dell’autismo da noi seguito. Forse proprio per questo non piace agli oscurantisti dalla cosidetta “medicina ufficiale”
Caro Beppe Grillo,
sono il papà di un bambino autistico e ti scrivo per chiederti di impegnarti in prima persona nel rendere note le verità che qualcuno vorrebbe restassero nascoste, e perchè sia fatta luce una volte per tutte sulle cure attualmente esistenti per l’autismo, in modo che i detrattori tra cui inspiegabilmente si evidenziano diversi presidenti di associazioni di genitori di bambini autistici (tra i quali Raraffaella Turatto che ha pensato bene di scriverti prime di me) , come tanti scarafaggi abbiano modo di andarsi a nascondersi in qualche angolo buio dove restare nascosti.
Questi “compagni di merende”, stanno facendo di tutto per screditare quanto più possibile un metodo di cura per l’autismo nato in America da un gruppo di scienziati e ricercatori anch’essi con i figli colpiti da questa tremenda malattia.
Questi scienziati hanno scoperto che l’autismo è causato da uno stato di forte intossicazione, e che il responsabile di questa intossicazione è il secondo elemento più tossico esistente in natura, il Mercurio.
Devi sapere che qualche “dotto luminare” ha pensato bene di inserire questa sostanza all’interno delle amalgame dentali dalle quali solo di recente è stata rimossa, e di usarla come conservante all’interno dei vaccini in forma di thimerosal (composto al 50% di Mercurio). Tutto questo col solo scopo di far prosperare i portafogli già enormemente gonfi dei produttori dei vaccini.
Se a questo si aggiunge il fatto che coctail come la trivalente contengono mercurio in dose tripla, non bisognerebbe stupirsi che in pochi anni i casi di autismo si sono moltiplicati in maniera esponenziale, fino a raggiungere livelli mai avuti prima, e pargonabili ad un vera e propria epidemia.
Ricapitolando, le mamme intossicate hanno trasmesso la loro intossicazione ai loro bambini, e/o il colpo di grazia e stato inferto con le vaccinazioni contenenti il Thimerosal.
Questo metodo di cura denominato D.A.N. agisce sugli scompensi metabolici originati da questa intossicazione e sui danni provocati al sistema immunitario dei bambini. Fa uso di una dieta senza glutine e caseina, enzimi digestivi, minerali, vitamine, olio di fegato di merluzzo(filtrato da metalli tossici)e probiotici.
I danni riscontrabili sui bambini sono pero molto diversi tra loro, e ogni scompenso deve essere corretto in maniera individuale, Il D.A.N. fa si che questo intervento possa essere adattato ad ogni bambino grazie ad analisi fatte in America semplicemente perchè in Italia non esistono laboratori di analisi in grado di effettuarle. Anche i supplementi suddetti devono essere acquistati in America perchè sembra che nessuna casa farmaceutica italiana abbia il minimo interesse a prepararli in loco, il tutto si riflette in una spesa enorme da affrontare da soli e con l’aiuto di un unico coraggioso medico il dr. Verzella , che pur essendo specializzato in oculistica, ha effettuato studi ad altissimo livello di medicina funzionale, e da anni partecipa ai numerosi convegni di scienziati e ricercatori D.A.N. d’oltre oceano, con cui collabora attivamente, ed è costantemente in contatto. Nessun aiuto viene dato alle famiglie dal sistema sanitario nazionale perchè tale metodo di cura non è scientificamente provato. Ma come si fa, ad esempio, a provare che lo zinco è di aiuto nei bambini autistici, se ognuno di loro necessità di una diversa supplementazione? Le Prove in Doppio Cieco esigono che ad un determinato gruppo di bambini sia data una precisa quantità di prodotto mentre ad un altro gruppo sia dato un placebo, cosa si potrebbe evidenziare da tale metodo di validazione alla luce dei presupposti prima citati?
Ovviamente questo metodo di trattamento prevede che una volta accertato lo stato di intossicazione, un intervento finalizzato alla rimozione e all’espulsione dei metalli tossici (chelazione).
Il mercurio assimilato in precedenza ha fatto in modo che questi bambini al contrario di quelli sani non siano più in grado di espellerli, con risultato che qualsiasi alimento che ne contenga percentuali anche minime contribuisce a fare aggravare lo stato di intossicazione dei nostri piccoli.
Basterebbe che i detrattori di questo metodo facessero fare le analisi ai loro figli o che le facessero fare ai loro associati o per accertarsene direttamente o che mettessero a dieta i loro bambini per qualche tempo solo per verificare se funziona oppure no. Eppure chissà per quale oscuro motivo non lo fanno.
Il realtà l’autismo è stato sempre considerato dalla “medicina ufficiale” alla stessa maniera di una malattia mentale e trattato nello stesso modo dai neuropsichiatri il cui intervento si riduce alla diagniosi della malattia, spesso tirata fuori con le pinze, ed a informare le famiglie sul fatto che il loro bambino risulta incurabile.
Quali interventi vengono allora proposti?
Quando si è proprio sfortunati vengono consigliati degli psicofarmaci con cui “drogare” il bambino rendendolo meno irrequieto, nel migliore dei casi invece con inconcludenti sedute di psicomotricità e psicoterapia da eseguire dopo anni di lista di attesa perchè le strutture sul territorio non dispongono di locali e di personale sufficiente.
Permettimi a questo punto di raccontarti la mia personale esperienza con questo metodo di cura, spero che vorrai leggerla, e che vorrai approfondire l’argomento nell’interesse dei bambini visitando il sito italiano http://WWW.genitoricontroautismo.org a cui circa 1300 famiglie che non hanno la benchè minima intenzione di arrendersi fanno riferimento.
Sono il papà di Daniele, un bambino autistico di circa 3 anni e mezzo, 9 mesi fa ho scoperto l’esistenza del sito Italiano che lei cita nel suo articolo e ho provato ad intraprendere la strada indicata dal protocollo ottenendo miglioramenti che altrimenti non sarebbero mai stati possibili.
Desidero ringraziarla per il suo articolo, che spiega in maniera chiara presupposti e obiettivi su cui si basa il trattamento D.A.N. Desidero ringraziarla a nome di tutti quei genitori che decideranno di seguire la nostra stessa strada, ma soprattutto desidero ringraziarla a nome di tutti quei bambini che non possono ancora farlo perché l’autismo ha rubato loro le parole, e li ha privati di un’infanzia fatta di gioia e spensieratezza. Grazie al suo generoso impegno, grazie alla sua voce che molto più delle nostre può superare le barriere alzate da chi per presunzione, per arroganza, o per continuare a tenere nascoste gravi responsabilità si rifiuta di valutare seriamente i risultati ottenuti da questo metodo di cura, molti di questi bambini avranno la possibilità di essere curati, di migliorare e forse di guarire da questa terribile malattia.
Vorrei raccontare la storia di una famiglia, la nostra, che si è trovata a vivere l’abbandono da parte delle strutture sanitarie con una diagnosi senza speranza per il proprio bambino, e di come ci stiamo battendo ogni giorno per vincere le nostre piccole e grandi battaglie. Non sappiamo come finirà la guerra, non sappiamo cioè se Daniele riuscirà a venire fuori totalmente dalla diagnosi di autismo, certo è che i suoi lenti ma continui miglioramenti ci inducono a sperare e ci danno la forza per proseguire sempre più determinati. Come dicevo in precedenza mi chiamo Paolo e sono il papà di Daniele un bambino di 3 anni e mezzo da circa sei mesi diagnosticato autistico, e di un altro bambino, Andrea, di quasi 7 anni che per qualche tempo ha mostrato sintomi autistici che si sono però via via ridotti fino a lasciare un lievissimo ritardo in alcune aree dello sviluppo.
Io lavoro come tecnico elettronico presso una struttura regionale occupandomi della rete interna di centrali telefoniche, mia moglie invece è insegnante elementare. Non ci siamo accorti subito dei problemi di Daniele, guardandolo avevamo l’impressione di avere davanti un bambino molto riflessivo e attento sulle cose, (che fosse un picco genio in erba?) sembrava studiare alcuni giocattoli con interesse profondo al punto di isolarsi da tutto quello che avveniva intorno a lui, poi sono cominciate le stereotipie. Hanno cominciato a manifestarsi in maniera evidente in occasione della visione delle cassette di Titti (che è il suo personaggio dei cartoni animati preferito): movimenti ritmici con le mani, e anche lì pensavamo che fosse un’esternazione del suo entusiasmo, poi le insegnanti dell’asilo nido hanno chiesto di parlarci e ci hanno detto che Daniele giocava sempre da solo, e che non c’erano bambini con cui avesse instaurato un qualsiasi rapporto, non partecipava alle attività proposte e le rare volte che lo faceva se ne disinteressava dopo pochissimo tempo.
Da lì la visita al policlico Tor Vergata, dove ci hanno poi dirottato verso il loro distaccamento di neuropsichiatria infantile avente per sede la clinica S. Alessandro. Molti incontri, facce perplesse, poi, visto che i medici non si pronunciavano, abbiamo insistito per sapere cosa aveva il nostro piccolo. E lì la doccia fredda “sindrome pervasiva dello sviluppo di tipo autistico”, uno dei tanti modi con cui i medici definiscono l’autismo. Abbiamo cominciato a porre le nostre domande ai medici.
Cos’era esattamente l’autismo? Come si evolve questa malattia? E soprattutto come si curava?
Risposte vaghe, incomplete e tanti “non sappiamo”, poi le frasi “potrebbe migliorare o peggiorare”, “faremo tutto il possibile”.
Alla nostra domanda “che deve fare il bambino per migliorare?” la psicologa che ha diagniosticato il problema di Daniele ci parla allora della metodica A.B.A., ma ci dice anche che non è possibile farla presso i centri convenzionati e che è molto molto cara. Il nostro bilancio familiare è estremamente instabile, il mio contratto di lavoro viene rinnovato di volta in volta ogni sei mesi senza nessuna garanzia di continuità. Decidiamo di seguire un corso per diventare a nostra volta terapisti e chiediamo informazioni in proposito alla psicologa che ci aveva parlato dell’A.B.A., ci dice che si informerà e che ci farà sapere.
Nel frattempo Iniziamo a fare il giro dei centri convenzionati della Capitale. Ne troviamo 5 a ragionevole distanza dalla nostra abitazione e ci presentiamo presso ognuno di essi. Ovunque la stessa situazione: si fa solo Psicomotricità e forse un pò di Logopedia. D’accordo diciamo, quando si comincia? Veniamo con gentilezza informati che dobbiamo metterci in lista di attesa. Ci parlano della scarsità del personale e della mancanza di idonei locali, prendono i nostri dati e quelli del bambino e ci dicono che allo stato attuale l’attesa si aggira intorno a 1 anno e mezzo – 2 anni e ci consigliano di provare presso altri centri. Lo facciamo ma la risposta e sempre la stessa: ovunque liste di attesa lunghissime.
Il tempo passa e la persona che ci avrebbe dovuto informare del corso non ci da alcuna notizia utile. Non va bene, la situazione è inaccettabile, cominciamo a sentirci scaricati dal servizio pubblico e abbandonati a noi stessi senza gli strumenti per aiutare Daniele. Avendo accesso a Internet inizio a fare ricerche, la lingua Inglese a scuola è sempre stata la mia bestia nera e devo perciò limitare il campo di ricerca alle pagine in italiano. In mente un solo pensiero: deve pur esserci qualcosa che possa aiutare Daniele, e se c’è devo trovarla. Ricerche, tante ricerche, in qualche sito si parla dell’intossicazione da mercurio (assunto in occasione delle vaccinazioni) come possibile causa della malattia di mio figlio. La causa a questo punto mi interessa solo parzialmente, quali sono le cure? Continuo a cercare e trovo finalmente un sito dove si parla di un medico americano, il dott. Shaw, che sembra abbia scritto un libro sull’autismo e sui possibili trattamenti dello stesso. Il libro è disponibile in italiano e nel sito si accenna a trattamenti a base di vitamine, enzimi digestivi ed altre sostanze naturali, e all’importanza delle terapie anticandida. Mi faccio spedire il libro, lo leggo e decido di parlarne con le dottoresse che periodicamente tengono in osservazione Daniele.
Questa è stata la risposta “Si ne abbiamo sentito parlare, ma guardi che il D.A.N. (questo il metodo di cura) non funziona, e poi non e validato scientificamente, lasci perdere, si associ invece all’Angsa: hanno il loro bollettino, e se c’e qualche concreta novità in campo medico lo saprà immediatamente”. Vado sul loro sito e trovo tante informazioni su come ottenere questo o quello per l’handicap del mio piccolo, ma nessuna prospettiva di cura. Penso, che vadano tutti al diavolo, non voglio che mio figlio rimanga un disabile a vita, voglio tirarlo fuori da questa cosa! Riprendo il libro lo rileggo più volte. Si da molta importanza alla dieta priva di glutine e caseina, e alla terapia anti candida, sembra che che studi americani abbiano evidenziato nei soggetti autistici grossi problemi relativi a malfunzionamenti intestinali innescati dalla presenza di questo parassita intestinale, viene proposto l’uso di un prodotto naturale successivamente diventato farmaco, la “Nistatina”. Poi si parla di molte altre sostanze naturali e di analisi utili a capire quali disordini metabolici contribuiscono ai problemi del singolo soggetto autistico.
Mi informo meglio e scopro che qui in Italia molte di quelle analisi non le fanno, bisogna mandare i campioni in America, e a che prezzi! Continuo a cercare e mi imbatto in questo sito (genitoricontroautismo.org, ndr). Rimango piacevolmente sorpreso scoprendo che questi genitori come me non hanno nessuna intenzione di arrendersi all’autismo dei propri figli e che lo combattono utilizzando le linee guida del protocollo D.A.N. , mi registro al sito e leggo i messaggi di alcuni genitori i cui figli stanno ottenendo dei miglioramenti e penso “ma questo non era il metodo di cura che a detta delle neuropsichiatre non funzionava?”
Parlo del libro e del sito che ho scoperto con mia moglie lei si mostra interessata ma non vuole mettere a dieta il bambino, dice “cresce bene, perchè devo scombussolargli il metabolismo?” Cerco di spiegarle che probabilmente il metabolismo è già scombussolato, possiamo saperne di più con delle analisi, e dopo tanta tanta insistenza e litigate la convinco intanto a farne qualcuna. Presso un centro pubblico faccio fare al bambino le analisi per la ricerca della Candida (tampone Faringeo e esame delle feci) l’esito ricevuto di li a pochi giorni conferma i miei sospetti ed in linea con quanto riportato su libro e sul sito: “positivo”. Iniziamo quindi la terapia con la Nistatina e dopo circa due settimane di terapia mentre sto cambiando il pannolino a Daniele mi accorgo che mi sta guardando, quando mi avvicino distoglie lo sguardo ma mi stava guardando! Prima non lo faceva praticamente mai, lo faccio notare a mia moglie e anche lei mi conferma di aver notato il cambiamento. Mi tornano in mente le parole dei neuropsichiatri che con aria di sufficienza mi dicono “ha la candida? e che c’entra con l’autismo?”. Mi faccio mandare il kit per le “analisi dei peptidi urinari” e mando il campione in America poi dopo un giorno o due un collega mi consiglia la visione di un film “non Nuocere”, anche lì si parla di dieta, anche se di un altro tipo: una dieta (chetogenica) poco conosciuta e osteggiata in ambiente medico che però riesce a far guarire il piccolo protagonista del Film dall’epilessia. Tra i titoli di coda un’altra sorpresa: il film è basato su una storia vera e molti degli interpreti sono persone comuni che inizialmente malate di epilessia sono guarite grazie a questa dieta. Prendo contatti con O. una delle amministratrici del portale e anche lei mi parla della fondamentale importanza di iniziare a seguire la dieta senza glutine e caseina indipendentemente dai risultati delle analisi dei peptidi, che comunque spesso danno per risultato dei falsi negativi. E quando le dico che Daniele fa quasi sempre feci liquide ed acide mi consiglia di iniziare a dare dei probiotici (fermenti lattici) la sera prima di andare a dormire. Anche stavolta si tratta di integratori alimentari totalmente naturali.
Sempre più deciso torno alla carica sulla dieta, e stavolta (merito del Film o di O.?) mia moglie cede, si mette a cercare lei stessa la pasta senza glutine, cominciamo a dargliela e dopo circa 2 settimane Daniele comincia a mostrare qualche cambiamento; ha smesso di digrigniare i denti in continuazione, appare più calmo e le feci grazie ai probiotici diventano in breve tempo molto più solide e assumono una colorazione normale. Al mattino però vestendo il bambino per portarlo a scuola sento sempre un forte odore acido provenire dalla sua bocca, sono convinto che la sola eliminazione del glutine non è sufficiente, bisogna eliminare anche il latte. O. mi aveva consigliato la sostituzione del latte vaccino con il latte di riso o di mandorla. Daniele è allergico al riso, e quindi ci mettiamo a cercare il latte di mandorla e in occasione dell’incontro con la dietista dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù chiediamo e otteniamo una certificazione dove si informa la mensa scolastica che Daniele deve seguire una dieta priva di glutine e di caseina (nel frattempo ci eravamo rivolti anche a quest’altro ospedale Romano).
La dieta vera e propria incomincia e dopo qualche settimana notiamo che l’espressione tipicamente imbambolata di Daniele sta lentamente scomparendo, anche all’asilo nido notano la differenza e le assistenti chiedono a mia moglie quale tipo di terapia avesse iniziato a fare Daniele perchè ora appare molto più calmo e bendisposto a partecipare alle attivita da loro proposte. Rossana risponde che la lista di attesa dei centri contattati è molto lunga e che nell’attesa abbiamo semplicemente iniziato a trattare il suo problema sul fronte alimentare. Daniele sta migliorando: ci guarda negli occhi sempre più spesso e mostra interesse per giocattoli che prima ignorava totalmente, addirittura inizia a interagire col fratello reagendo ai piccoli soprusi messi in atto da Andrea che, probabilmente ingelosito dalle attenzioni da noi dedicate a Daniele, approfitta dei nostri cali di attenzione per togliergli dalle mani i giocattoli: in pratica iniziano a litigare contendendoseli. Sediamo le piccole risse che ne derivano, con decisione ma con tanta gioia nel cuore. Continuo ad esplorare il sito e tra i documenti leggo un articolo del Prof. Rimbland, che è ha capo del gruppo dei ricercatori americani impegnato nella ricerca dei problemi metabolici, si parla dell’importanza di alcuni tipi di vitamine e di altri supplementi, ne parlo al mio pediatra e lui piacevolmente sorpreso dal cambiamento di Daniele e incuriosito dall’approccio seguito mi prescrive questi supplementi in forma di preparazione galenica. Avevo già provato ad acquistare questi prodotti in America, ma a seguito del ripetersi di problemi con la dogana italiana il produttore si era rifiutato di spedirmeli. Contatto anche ‘Pianeta autismo’, mi informo sui loro programmi A.B.A. e sui costi degli stessi, sono alti e c’e un ulteriore problema: dobbiamo formare un gruppo di persone disposto a lavorare sul bambino e sarebbe bene che del gruppo facesse parte l’insegnante di sostegno.
Inoltre il gruppo deve essere in grado di garantire la continuità dei trattamenti, non sappiamo come fare, a parte la scarsa diponibilità economica e la mia precaria situazione lavorativa, non abbiamo amici o parenti in condizione di aiutarci in questo arduo compito. Dovremmo rivolgerci a laureande da pagare a parte, inoltre non ci è stata ancora assegnata l’insegnante di sostegno, chiediamo di essere contattati dalle psicologhe del centro per avere maggiori dettagli ma il tempo passa e non veniamo richiamati. Passa un pò di tempo e leggo che Il Dott. Borghese, medico foniatra e co-amministratore del portale, sta per tenere un corso per Logopediste aperto ai genitori del portale e totalmente gratuito. Ci rifletto un po sù e ne parlo con mia moglie: Daniele non parla, ha senso partecipare a questo corso? La logopedia non serve forse per correggere i difetti di pronuncia? Decido comunque di partecipare, parto da solo alla volta di Casavatore (Napoli) e assisto alla prima lezione del corso. Rimango quasi subito sorpreso, il medico comincia a parlarci di tecniche atte a catturare l’attenzione del bambino autistico, e ci spiega l’utilità dell’approccio logopedico sui bambini autistici non verbali. Dalle sue parole, che seguo con sempre maggiore interesse, capisco che il sistema messo a punto nel centro è in realtà una forma di Logopedia atipica (che viene da lui stesso definito a 360 gradi): utilizza in pratica un approccio misto inserendo all’interno dei trattamenti tecniche utilizzate da metodi comportamentali diversi. Risulta chiaro inoltre che lo sviluppo delle capacità verbali è solo uno degli obiettivi che tale metodica si prefigge di raggiungere. Il miglioramento delle capacita cognitive, il raggiungimento delle autonomie, l’estinzione delle stereotipie, l’insegnamento precoce della lettoscrittura sono tutti ugualmente contemplati.
Alla spiegazione seguono dei video che presentano alcuni bambini all’inizio del trattamento, tutti hanno un atteggiamento chiuso e ribelle e qualcuno si comporta in modo molto simile a Daniele. Le logopediste faticano non poco per tenerli seduti di fronte a loro ma non si arrendono e con decisione cercano in tutti i modi di catturare l’interesse dei piccoli pazienti. Seguono poi degli altri video, sono gli stessi bambini, si capisce che è passato un pò di tempo perchè i bambini sono leggermente cresciuti (sono passati alcuni mesi), ma sono molto diversi, quello che colpisce maggiormente è la loro espressione, ora sono molto molto più attenti, interagiscono con le logopediste e hanno cominciato a parlare e a giocare, inoltre le stereotipie risultano molto ridotte. Torno a casa entusiasta, parlo con mia moglie e gli racconto tutto. Lei mi ascolta interessata, le comunico tra l’altro che anche il dott. Borghese consiglia di seguire la dieta senza gutine e caseina, dalla sua esperienza pratica risulta che i bambini a dieta apprendono molto molto più velocemente di quelli che non seguono questo regime alimentare. Decido di seguire con continuità i successivi incontri, e in uno di questi chiedo al dott. Borghese se ha una terapista operante a Roma. Sono fortunato (finalmente era ora che la ruota cominciasse a girare), la contatto e fissiamo una data per un primo incontro, è piena di lavoro ma riesce a ricavare uno spazio per Daniele e di lì a poco si comincia.
Al primo incontro il piccolo (si fa per dire, pesa 24 Kg ed è alto come un bambino di sei anni) si comporta come un Terminator scatenato. In un paio di occasioni ho temuto per l’incolumità della Logopedista, poi finalmente dopo circa 20 minuti la terapista riesce a calmarlo e finalmente inizia a collaborare. La scena si ripete con minore intensità anche nel secondo incontro ed in parte del terzo ma le cose vanno sempre meglio. Da allora sono passati 3 mesi e Daniele continua a fare progressi: è diventato piuttosto bravo con i puzzle (ovviamente di pochi pezzi) e con i giochi ad incastro, ha aumentato moltissimo la capacità di attenzione ed il contatto oculare, porta ancora il pannolino ma spesso ci fa capire quando deve andare a fare pipì (anche lì stiamo migliorando), mangia quasi totalmente da solo (lo aiutiamo a raccogliere il cibo con la forchetta ma poi lo porta in bocca da solo e rimette la forchetta nel piatto). Sta imparando a chiedere l’acqua e tante altre cose, distingue i disegni che gli vengono mostrati su quaderno battendo con la manina in corrispondenza delle sillabe che compongono la parola corrispondente. Ancora non parla (se si escudono occasionali paroline dette piuttosto bene e nei contesti giusti che però non si riesce a far ripetere a richiesta). Come produzione a richiesta siamo per ora riusciti a tiragli fuori la “A” e con un po’ piu di diffilcoltà la “O”, ancora non indica ma stiamo cercando di stimolarlo in tutti i modi. Sul fronte biomedico Daniele al momento prende l’integratore multivitaminico Super Nu-Thera, la trimetilglicina (Vit. B15), e l’olio di fegato di merluzzo della kirkman (sottoposto a filtraggio per eliminare eventuali metalli pesanti). Stiamo completando le analisi convenzionate, dopo di che fisseremo la prima visita dal dott. Verzella per farci consigliare quali analisi metaboliche fare in America. Dalle riposte di questi esami dipenderanno tipo e dosaggi delle successive supplementazioni e scopriremo quanto il piccolo è intossicato dai metalli pesanti (mercurio, alluminio, arsenico, ecc). Seguirà, se necessaria, la chelazione (che va fatta sotto stretto controllo medico): con tale metodo verranno rimossi i metalli pesanti dall’organismo. La chelazione rimuove anche metalli utili al metabolismo ed essi saranno reintrodotti tramite adeguata supplementazione.
Io sono appena agli inizi di questo percorso, diversi genitori che sono molto più avanti di me hanno ottenuto netti miglioramenti. I migliori risultati in assoluto li ha ottenuti “Nevergiveup” lister e co-amministratrice del portale, il suo bambino è praticamente uscito dalla diagniosi di autismo. C’è voluto molto tempo, credo 3-4 anni, ma decisamente ne è valsa la pena. Lei ha cominciato a seguire questa metodica in America e insieme alla sorella è riuscita ad ottenere l’aiuto del dott. Verzella che in pratica è diventato il 1° medico D.A.N. italiano, e come tale è in continuo contatto col dott. Rimland e il suo gruppo di scienziati e ricercatori d’oltre oceano. In pratica tutti gli interventi sono finalizzati a normalizzare tutti i disordini metabolici e a espellere i metalli tossici. A questi trattamenti biomedici devono necessariamente essere affiancati trattamenti comportamentali come A.B.A. e/o Logopedia a 360 gradi che a seguito delle rimosse cause organiche verranno assimilati in maniera molto più completa.
Credo di aver raccontato più o meno tutto, il resto della storia la stiamo ancora scrivendo giorno dopo giorno.
Ancora Grazie.
A proposito di vino e salute, e del solito magistrale trucchetto per disinformare i cittadini (per interessi commerciali?).
Oggi è uscita un’agenzia di stampa a titolo:INFLUENZA: ISS, DAL VINO ROSSO UN FARMACO PER BLOCCARE VIRUS
– “Dal vino rosso un farmaco per battere l’influenza. La molecola in grado di bloccare il virus influenzale e’ il resveratrolo, sostanza di origine naturale, gia’ conosciuta per la sua azione antistress e antitumorale , e si trova nella buccia di uve nere e in altre settantadue piante”. Eccetera eccetera(http://clarence.supereva.com/news/take/salute/archivio/20050520/20050520.133653adn.html).
ADESSO VI SPIEGO IL TRUCCO…
La ricerca è stata fatta somministrando a cento topini resveratrolo, non vino.
Il resveratrolo è presente nell’uva nera e in altre 72 piante (mirtilli, olive…).
Purtroppo nel vino c’è anche alcol, tossico e cancerogeno, in concentrazioni anche centomila volte superiori al resveratrolo (sostanza che peraltro non viene nemmeno assorbita se ingerita attraverso il vino).
Leggendo il titolo e la prima frase di questo articolo, appare evidentissima la manipolazione: non si parla di mirtillo, non di uva, non di olive (o di olio d’oliva): si parla di vino.
La gran parte dei lettori non legge gli articoli per intero, si ferma al titolo.
Chi legge il titolo capisce che estrarranno il farmaco dal vino, non dalle 73 piante che contengono resveratrolo.
Soprattutto chi legge il titolo ancora una volta associa (senza fondamento) vino e salute.
Ecco che il trucchetto è riuscito, alla faccia della salute dei cittadini.
Ho una bambina di cinque mesi.
L’altro giorno ho notato che che aveva un capezzolino indurito.
L’ho portata a far vedere alla pediatra… bè con molto candore mi ha spiegato che non è nulla di preoccupante: succede spesso che a causa degli ormoni presenti nella carne che ci mangiamo (in questo caso che mangia mia moglie) possano accadere fenomeni del genere.
Lì per lì mi sono tranquillizzato….
Ma a voi sembra normale che ci mangiamo tutti questi ormoni?
Buongiorno Beppe
Mi chiamo Vittorio e scrivo dalla Germania.
Seguo lei e i suoi spettacoli praticamente da una vita (l´ultimo in ordine di tempo a Rieti.. mi trovavo in zona).
Le scrivo per segnalarvi una tematica che a me sta molto a cuore e che desidererei che se ne parlasse.
Il tema riguarda L´AIDS, ma! visto da un´ottica completamente diversa.
Poco tempo fa ho letto un libro scritto da uno dei piú autorevoli microbiologi del mondo, l´americano Peter Duesberg; il titolo del libro é “AIDS il virus inventato”. Per farla breve il libro tratta il tema dell´immunodeficienza acquisita e del legame che essa ha con il virus dell´HIV: praticamente inesistente!!!! Il libro racconta come gli scienziati (Robert Gallo e Luc Montagner in primis) si siano inventati questa origine virale dell´AIDS in combutta con la politica per poter avere soldi e finanziamenti per la ricerca; i legami e gli intrecci fra le potenti case farmaceutiche che producono i test* per l´HIV e contemporaneamente anche i farmaci per, a detta, loro frenare il decorso della malattia (poi si scopre che il famoso AZT** era un farmaco chemioterapico inventato negli anni 60, talmente tossico che non venne neppure brevettato in quanto invece di curare accoppava).
Peter Duesberg si domanda come mai fino ad oggi nessuno é ancora riuscito ad isolare il virus dell´HIV, come mai non sono riusciti ancora a dimostrare come (e se) l´HIV provoca L´AIDS, come mai migliaia di persone scopertesi sieropositive dopo anni (e quindi che non si sono sottoposte alla cura del velenoso AZT) sono ancora in vita; come mai migliaia di persone che muoiono di AIDS sono sieronegative; come ha fatto a lievitare la lista delle patologie che correlate alla sieropositivitá determinano l´AIDS conclamato (da due dell´inizio si é passati a piú di 30, incluso l´herpes e la candidiasi).
Lo scienziato Peter Duesberg ha subito boicottaggi ed intimidazioni di ogni genere, le sue tesi vengono totalmente ignorate dalla stampa e dai media, ma malgrado ció é riuscito a riunire intorno a se un gran numero di ricercatori e scienziati fra cui alcuni premi Nobel, che lo sostengono e ne condividono le tesi.
Il libro che le segnalo é ben scritto, dettagliatissimo ed agghiacciante. Si faccia una ricerca in rete, cercate notizie e se si appassionerá all´argomento (come é successo a me), si procuri il libro, NE VALE LA PENA!!! Si potrebbe fare un intero spettacolo solo parlando di AIDS, delle commistioni fra politica e affari, dei milioni di dollari spesi per nulla, del terrorismo psicologico e delle menzogne che ci hanno raccontato per anni.
(*)Test ELISA, il piú utilizzato per individuare nell´organismo GLI ANTICORPI anti HIV (non il virus!). Produttore GlaxoSmithKline
(**) AZT, farmaco antitumorale chemioterapico inventato nel 1964 e ritirato perché ritenuto velenoso dopo deludenti sperimentazioni; l´AZT distrugge le cellule che si moltiplicano nel corpo (anche quelle sane), provocando ulcere ed emorragie; danneggia i follicoli piliferi e la pelle;distrugge i mitocondri, le cellule che producono energia per il cervello. Dopo 20 anni é stato rispolverato per la cura dell´AIDS prima e poi (anni 90) per la PREVENZIONE dell´AIDS. Se ci si scopre sieropositivi in Germania é obbligatorio sottoporsi alla somministrazione dell´AZT!!!!!
Produttore GlaxoSmithKline
L`AZT puó provocare il collassamento del sistema immunitario (= AIDS)
Complimenti Sig. Grillo per quello che sta facendo. Vorrei chiedere se è a conoscenza delle teorie del Prof. Peter Duesberg a proposito di A.I.D.S. Duesberg sostiene che la causa dell’A.I.D.S. non sia da attribuire al virus dell’H.I.V., che, a sua detta, sarebbe un semplice virus che il sistema immunitario isolerebbe appena entra nel corpo. Dice che non sono mai state effettivamente spiegate scientificamente le connessioni tra H.I.V. ed A.I.D.S. e che tutta questa montatura sarebbe stata creta ad arte da scienziati corrotti, governi, e multinazionali farmaceutiche (come esempio cita spesso i test H.I.V. che costano tantissimo ed i farmaci somministrati ai sieropositivi). Il professor Duesberg sosterrebbe che fra le possibili cause dell’A.I.D.S. potrebbero esserci l’uso di droghe e, appunto, l’assunzione dei farmaci chemioterapici utilizzati per rallentare l’insorgere dell’A.I.D.S. E’ noto che il Prof. D. sia discriminato e non riesca a divulgare le sue teorie. Vorrei sapere cosa ne pensa di tutto questo e se ne era a conoscenza. Le porgo cordiali e distinti saluti, Valerio Agostini.
Il fumo fa venire il cancro… Cosa pensereste di un medico che vi consiglia di fumare?
O di mangiare prodotti cancerogeni?
Eppure questo avviene ogni giorno, ogni volta che una donna si reca dal ginecologo per chiedere un prodotto anticoncezionale sicuro e questi le prescrive la pillola dicendole che è il sistema più sicuro!
Sul foglietto illustrativo di “EVRA”, il cerotto che è “meno tossico della pillola perché passa dal fegato una volta sola e non due come la pillola”, c’è scritto che si sono riscontrati un MAGGIOR NUMERO DI TUMORI AL SENO E ALL’UTERO e che solo dopo 10 anni i casi di tumore tornano ai livelli medi.
Cioè non si è trovato nulla di meglio che obbligare le donne a prendere prodotti cancerogeni per non correre il rischio di fare figli.
Perché nessuno ne parla?? Perché si parla di quanti sono i casi di tumore per fumo e non di quante donne si ammalano per l’utilizzo della pillola consigliata dal medico??
CARI AMICI CARO BEPPE SONO UN MEDICO DI MILANO VORREI PORTARE UN PICCOLO CONTRIBUTO ALL’ELENCO DEI DELIRI SCHIZZOFRENICI DELL’ATTUELE SISTEMA.
VE LA RICORDATE L’AREA INNOCENTI MASERATI ALLE PORTE DI MILANO?BENE STANNO STUDIANDO DI METTERCI SOPRA IL NUOVO ISTITUTO DEI TUMORI.SOTTO QUELLA FABBRICA GICCIONO BARILI E BARILI DI SCORIE TOSSICHE.
VOLEVO FARE I COMPLIMENTI ALL’IDEA.
DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE
Vorrei porre all’attenzione cio di cui altri mi hanno informato:
Controlla gli ingredienti sulle bottiglie di shampoo e controlla se contengono una sostanza chiamata “SODIUM LAURETH” o “LAURYL SULFATE” o semplicemente “SLS”.
Questa sostanza si trova nella maggior parte degli shampoo, i produttori la usano perchè fa molta schiuma ed e economica.
Ma il fatto e che l’SLS si usa per strofinare i pavimenti dei garage ed è molto forte. E’ anche provato che può provocare il cancro a lungo andare,e questo non e uno scherzo.
Il livello di cancerosità ( spero sia giusto il termine! ) è a livello del benzene. Il “VO5″, Palmolive, Raul Mitchel, il nuovo shampoo della Hemp contengono questa sostanza, allora ho chiamato una ditta e gli ho detto che il loro prodotto contiene una sostanza che può far venire il cancro.
Hanno
risposto:” si, lo sappiamo, ma non possiamo farci niente perchè abbiamo
bisogno di quella sostanza per produrre la schiuma.”
Anche il dentifricio Colgate contiene quella sostanza per produrre bolle.
Dicono che mi manderanno delle informazioni. La ricerca ha dimostrato che negli anni ’80 la probabilità di prendere il cancro era di 1 su 800 e ora, negli anni 2000 e di 1 a 3, e ciò è ovviamente molto preoccupante. Cosi spero che prendiate questa lettera sul serio e la passiate a tutti quelli che conoscete, nella speranza di impedire problemi di cancro. Contengono
questa sostanza:
* Shampoo dell’Antica Erboristeria
* Bagnoschiuma Bionsen,
* Bagnoschiuma Nivea
* Colluttorio l’Angelica
* Gli shampoo CLEAR, GARNIER, OREAL, OSMOSE e BIOPOINT
* Dentifricio Mcleens, Oral-B Sensitive Fluoride, AZ verde protezione carie
Se hai ancora dubbi leggi “SALUTE” il settimanale di Repubblica del 9 novembre 2004 alla pagina 40/41 o Repubblica del 7 aprile 2005 alla pagina 38/40 troverai un articolo che parla di questa sostanza.
CONCLUSIONE: NESSUNA DITTA NEGA LA PRESENZA DI TALE SOSTANZA, MA LA GIUSTIFICANO; ANZI PER MOTIVI PURAMENTE ECONOMICI, DICONO CHE LE BASSE DOSI SAREBBERO ININFLUENTI. MA UNA BASSA DOSE CON LA DOCCIA, UNA PER LAVARE I
DENTI, UNA PER LAVARE I CAPELLI….A LUNGO ANDARE COSA PROVOCA ?
Ti consiglio di inoltrare questa lettera a tutti quelli che conosci.
ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Via Ripamonti 435 20141 Milano tel +39
0257489205 fax +39 0257489872
Docenti, studiosi e ricercatori di tutto il mondo si riuniranno venerdi’ presso il Complesso Monumentale San Pietro di Marsala (Trapani), dove avra’ inizio la prima sessione del VII Convegno internazionale ”Vino e Salute”. All’iniziativa, organizzata da Aldo Bertelli del Dipartimento di Farmacologia, chemioterapia e tossicologia medica della Facolta’ di Medicina dell’universita’ di Milano, si metteranno in evidenza i benefici degli elementi presenti nel vino, importanti per la salute dell’organismo. ”Si tratta dei polifenoli e in particolare degli acidi cinnanici – spiega Bertelli in una nota – che, insieme al resveratrolo, aumentano gli effetti benefici del vino a livello cardiovascolare, cerebrale e gastroenterico”.
VORREI CONDIVIDERE CON VOI LA SEGUENTE CONSIDERAZIONE: quanti studi su “elementi presenti nel vino” (cinnanici, stilbeni, resveratrolo, quercetina, catechina, cumarine, melatonina, piceatannolo, tirosolo, etilcaffeato ), e su loro presunti effetti benefici per la salute, quanto spazio nei mass media dedicato a questi studi!
Eppure queste sono sostanze presenti solo in piccolissime tracce nel vino.
Questi ricercatori parlano di salute, ma se l’esclusivo interesse di chi organizza questi convegni fosse la salute dei cittadini, non pensate che troverebbero uno spazio anche per discutere dei dimostrati effetti tossici e cancerogeni sull’uomo dell’alcol? L’alcol nel vino è presente in concentrazioni anche centomila volte superiori rispetto al resveratrolo
Le ricerche sui danni dell’alcol ci sono, numerosissime,ma non hanno la stessa copertura giornalistica e televisiva.
Chissà perché. Prosit.
Caro il mio Beppe,
sei un grande…continua così io sarò sempre al tuo fianco.
Da quando sono nato mi porto dietro la sindrome di tourrette…
è un “simpatico” disturbo basato su un eccesso di secrezione di dopamina che causa numerosi movimenti extrapiramidali e follie creative anche di altro genere come parolacce, bestemmie ed altro materiale del genere che esce gratuitamente e soprattutto autopromozionalmente dalla mia bocca.
Purtroppo ho iniziato a curarmi un po’ tardi poichè qui in Africa del nord (Lecce) non hanno mai capito niente…si pensa solo a fare aiuole e multe per un totale di 3.000.000 di eurio all’anno.
Ho viaggiato parecchio per studio e per lavoro, sono un fotografo pubbbbbbbblicitario…solo in Belgio dopo anni di tentativi ho trovato, precisamente a Gent, il risperdal farmaco che ho usato per 7 anni e che mi ha cambiato la vita…
la visita ha avuto un costo di 80.000 lire contro le regolari 150000/250000 in Italia.
Nonostante a quanto dice la scienza sono un tipo “raro” mi auguro tu possa farmi un po’ di propaganda gratuita sottolineando l’esistenza di un problema come il mio che purtroppo come tutte le cose poco conosciute desta l’interesse di pochi e la cattiveria di molti.
Nel caso avessi bisogno di una fotografia puoi contare sulla mia gratuita disponibilità…
buon lavoro,
Caro Beppe,
Ti vorrei segnalare un’assurdità (tra le tante).
Se ti rechi all’estero e hai bisogno di un farmaco di cui, ovviamente, conosci il nome commerciale, spesso non lo conoscono perchè lì è commercializzato con altro nome. Pertanto, il disgraziato di turno rimane senza farmaco !!
Basterebbe inserire accanto al nome commerciale, il principio attivo e tutto sarebbe risolto. Oppure, più semplicemente, questa europa unita potrebbe adottare, almeno per i farmaci, un’unico nome.
SAluti
Caro Beppe,
vorrei segnalare, riguardo al tuo discorso sulla vivacità dei bambini, un articolo sconcertante apparso sull’inserto “Salute” del giornale La Repubblica il giorno venerdì 13 maggio.
Nell’ultima pagina del suddetto inserto c’è un test: “c’è qualcosa dietro la vivacità di tuo figlio?”
Già impostata così la domanda induce a pensare a qualcosa di anomalo.
Comunque andiamo avanti.
Le domande sono insinuative: per esempio:
1.-“ha difficoltà a giocare tranquillamente e ad aspettare il suo turmo?” ma stiamo scherzando un bambino che gioca tranquillamente quando mai si è visto?????;
2.-“si lascia distrarre facilmente?” e così via.
Arriviamo quindi ai profili:
1.-sana vivacità
2.-quando è troppa
3.-ipotesi di un vero disturbo
eccoci al punto.
Possibile che vogliono farci credere che siamo malati (forse per curarci e quindi lucrare sulle nostre “ipotetiche malattie”) quando invece stiamo benissimo sia noi che i nostri figli?
P.S. nel test viene evidenziato che le presenti domande non sostituiscono diagnosi clinica. Ci mancherebbe solo questo!!!
Ciao ilaria
Vi sono malattie che non hanno cure: una di queste è l’autismo. L’autismo è una disabilità complessa che ha origini neurobiologiche e base genetica, ma che non ha ancora avuto una spiegazione scientifica esauriente.
La vita di una persona con autismo, la quale in genere non sa esprimersi, comunicare, interpretare la realtà che la circonda, può essere migliorata solo se esiste una rete di servizi socio-sanitari che va oltre la famiglia. Una persona con autismo non può guarire e non può diventare indipendente, quindi comporta un carico sociale notevole per tutta la vita.
L’esperienza pluriennale internazionale ha dimostrato che solo assidui e adeguati trattamenti educativi personalizzati possono favorire i processi di apprendimento dell’autonomia nei bambini e negli adulti con autismo, ma sono molto costosi in termini di risorse umane e finanziarie. Per questo motivo è pressocchè impossibile che le regioni italiane li mettano in pratica fin dalla prima infanzia. Tuttavia, “dove non c’è una cura ci sono mille trattamenti” e così giorno dopo giorno vediamo passare in televisione o sui giornali servizi ed articoli su trattamenti prodigiosi basati su nuove tecniche diagnostiche ed analitiche importate dall’America. Una in particolare sta imperversando in questi mesi in Italia, ma intendo citarla; la sua diffusione mediatica richiede continue precisazioni e prese di distanza.
I genitori di un autistico, infatti, così come i parenti di un malato grave, desiderano molto illudersi sulla possibilità di guarigione del loro figlio e costituiscono il terreno ideale su cui sviluppare il mercato delle future guarigioni.
Sarebbe quindi opportuno che i giornalisti imparassero a fare il loro mestiere ed a documentarsi seriamente quando scrivono dossier o fanno reportage, specie sulle malattie, evitando di prestarsi a vendere il fumo.
La conseguenza inevitabile è che vengono disperse risorse da parte delle famiglie che abboccano alla terapia miracolosa di moda, nella ricerca di qualche cosa che non può avvenire (la guarigione) mentre non si affrontano i seri nodi di una mancata presa in carico socio-sanitaria per questi individui affetti da una particolare patologia mentale.
Di questo si dovrebbe parlare sui giornali e in televisione e non di illusioni, ma l’unico mercato che tira in questo momento in Italia è quello degli illusionisti.
Come rappresentante di una associazione di genitori sono molto amareggiata.
molto interessanti parecchi articoli che ti lasciano letteralmente a bocca aperta,ma si potrebbe avere la possibilità della traduzione in italiano di articoli tratti da riviste americane?non mi rispondere che ormai l’inglese lo sanno tutti,io per il momento lo sbiascico solo e non sono in grado di capire perfettamente ilsignificato.ti ringrazio
Interrogazione parlamentare per riconoscere i diritti degli specializzandi
Riconoscere ai medici specializzandi i loro diritti, applicando quanto previsto dal decreto legislativo del ’99, affinché nel Ssn ”vi siano medici giovani, preparati e motivati anche dal riconoscimento per il lavoro svolto”. Predisporre risorse finanziarie adeguate per questi operatori sanitari, trasformando le borse di studio in contratti di formazione lavoro, così come previsto dall’articolo 37 del decreto. E’ quanto chiede il parlamentare Enrico Buemi (Sdi), in un’interrogazione parlamentare rivolta al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e della Funzione Pubblica. Gli oltre 25.000 specializzandi italiani percepiscono uno stipendio, finanziato da borse di studio, di solo 800 euro al mese. ”Nella maggioranza dei casi – incalza Buemi – gli specializzandi svolgono le stesse attività dei colleghi medici inquadrati nei ruoli, per cui, nonostante le norme in vigore, possono trovarsi da soli in ambulatorio, al pronto soccorso e durante le guardie notturne e sono costretti, molto spesso, a svolgere un orario di lavoro superiore a quello dei medici dipendenti del Ssn”.
”I medici specializzandi – prosegue l’esponente dello Sdi – sono costretti a svolgere mansioni che spesso non competerebbero loro, risultando indispensabili nel nostro servizio sanitario pubblico”. ”A tutto ciò – prosegue Buemi – non si accompagna una reale formazione dei medici specializzandi, che sono troppo spesso costretti ad ‘arrangiarsi’ per potere apprendere e crescere nella propria professionalità, e a svolgere le funzioni di ‘tappabuchi’. Tale situazione – secondo l’esponente dell’Unione – ci colloca agli ultimi posti tra i Paesi europei, dove gli specializzandi hanno stipendi adeguati, tutti i diritti previsti per i lavoratori e una concreta pratica clinica”.
ho assistito ieri sera allo spettacolo di Ancona. Grande. Incuriosito dalle informazioni sui farmaci, sono andato a visitare il sito di WORSTPILLS; giusto per curiosità, sapete che se digitate worstpills.COM invece che .org compare un sito diverso che invece PUBBLICIZZA i vari vioxx, cerebrex e compagnia bella? Occhio!
“La sperimentazione che riguarda il vaccino contro il fumo fa sperare”, così l’ansa e i maggiori mezzi di informazione esordiscono in queste ore. Caro Beppe, ma non è che queste sperimentazione ed i loro risultati potrebbero fare la stessa fine di quei motori coperti da teloni e abbandonati dalle grandi case automobiliste?
ASPARTAME:PROVOCA IL CANCRO?
I milioni di obesi con senso di colpa, dopo aver divorato maccheroni, supplì e cannoli, dolcificano il caffè con l’aspartame. Ma che tale dolcificante faccia dimagrire non è un’illusione. Anzi, è certo. Vi farà dimagrire fino all’osso. La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti stabilito che l’aspartame “è collegato” con l’insorgenza di tumori al cervello (1) Non solo: ha accertato che la sostanza sintetica ha una comprovata neurotossicità ed è la causa di “92 sintomi” allarmanti, come “cecità, problemi neurologici e vascolari, paralisi”.
>La cosa è seria, perché anche chi non vuol dimagrire ingerisce aspartame senza saperlo: esso si trova ormai in 7 mila prodotti alimentari, bevande e medicine comunemente consumati in USA ed Europa. Il vero mistero è perché il FDA abbia allora autorizzato, nell’ormai lontano 1981, la pericolosa sostanza. Un gruppo di consumatori chiamato “Mission Possible” ha scoperto che un medico-inquirente della FDA, Jerome Bressler, aveva stilato nel ’77 un rapporto assolutamente contrario alla commercializzazione della sostanza. Bressler aveva scoperto che la ditta che aveva sintetizzato l’aspartame, e si aspettava di guadagnare miliardi di dollari dal suo spaccio come dolcificante-dimagrante, aveva “rimosso i tumori cerebrali indotti nel ratto” dalla sostanza, prima di presentare le cavie all’indagine.
>La ditta in questione era la famosa farmaceutica Searle. La quale assunse allora, come presidente e amministratore delegato.Donald Rumsfleld, oggi capo del Pentagono, ma già allora rinomato lobbista presso l’amministrazione a nome e per conto del “big business”. Mesi dopo, la Searle ricevette dall’FDA l’autorizzazione a commerciare il suo veleno. Il FDA tolse dal rapporto finale d’approvazione il 20% del testo, ossia tutte le parti che denunciavano la neurotossicità del composto chimico.
Salve, sono una futura mamma, data presunta del parto 7 novembre, in questi giorni io e mio marito ci stiamo angosciando se effettuare o no la amniocentesi: vorremmo sapere da chi l’ha già fatta o da qualche medico se ce la consiglia oppure no, in che consite, se c’è un’anestesia, se serve veramente. Vi salutano e ringraziano due futuri genitori.
Ciao beppe non so cosa dire xche sono troppe le cose da dire!!
P.s Al palazzetto dello sport non si sente niente
Peccato!
Sono di Lavagna e qui non esiste un posto x i CANI dove possano correre liberi le leggi sono molto severe(Euro 68.50 x cane libero sul fiume e in qualsiasi altro posto!! Ciao da stea!
Per favore potresti scrivere cosa ne pensi del referendum del 13/06/2005 sulla procreazione assistita, di cui tanto si parla confondendoci le poche ideee che ci siamo fatti?
Se fossi un sociologo, un filosofo, un tuttologo, insomma un qualsiasi ospite del Costanzo Show, definirei la farmacia in cui mi trovo (anzi: tutte le farmacie) come il moderno tempio della venerazione del sé fisico, facendo ovviamente confusione con le palestre, i bagni turchi e le docce solari; oppure, meglio ancora: la farmacia vende farmaci che non fanno niente a persone che non hanno niente. Insomma, una di quelle frasi che potrebbero benissimo stare nelle Formiche, nel loro piccolo, del cazzo. Puttanate così, insomma. Tanto, non ho niente da fare.
Aspetto.
Il Biotricotest.
Un attimo, ora spiego. Qualche tempo fa lessi (con la L minuscola, mica dio) su una rivista scientifica che Calmi. Ho mentito, non è vero che leggo le riviste scientifiche tipo Focus, La Macchina del tempo, La mia mansarda e Quark. Insomma, ricomincio. Qualche tempo fa l’amore della mia vita mi ha detto che se c’hai qualche problema, qualsiasi problema, è perché ti alimenti male. Mica tu, io. È che ci sono certi cibi a cui sei allergico; e quelli non li mandi giù, in tutti i sensi. Non li digerisci bene. Non li tolleri, appunto. È per questo che un test sulle intolleranze alimentari può cambiarti la vita. Un po’ come una fumata bianca, se sei Ratzinger Zeta.
Bene, eccomi. La farmacista, che si vanta di essere l’esperta della cura dei problemi alimentari, ha, a spanne, una quindicina di chili di soprappeso. Cominciamo male. Si avvicina, goffamente, con un paio di forbici e mi dice, Girati. No, un attimo, parliamone. Su, le devo tagliare i capelli. Sfumatura alta, grazie. Mannò, solo una ciocca, per il biotricotest.
Ah, uno e trico. Mi ci ficco.
Ché lo so adesso, dopo una disperata ricerca sul dizionario, che la tricologia è branca della medicina che studia la struttura, le funzioni e le malattie dei peli e dei capelli. Quindi, deduco, tricolore significa “capello tinto”. E capisco anche perché il tricheco perde il trico ma non il vizio. Lo so, sono cazzate, ma intanto che mi taglia un ciuffetto tricologico è meglio che non pensi al fatto che sto cazzo di test mi costerà 80 euri. Che sono 26 pacchetti (più due paglie) di Camel Light. Menomale che non fumo più.
Nemmeno passivamente.
Gli esiti, che devono arrivare da un laboratorio di Padova, sono qui adesso, dopo quindi giorni. Leggo. Biotricotest. Risposta. Presunto campo di disturbo alimentare.
Mela.
Zucchero.
Patate.
Pomodoro.
Colpito e affondato, cristo.
Ma come cazzo si fa a essere allergico alla mela? E tutte quelle stronzate che toglie il medico di torno, e Melinda e Melinda di Woody Allen, e il pestone sulla testa di Newton, e la puttana Eva peccatrice originale? Ma vaffanculo, nemmeno lo strudel mi posso più sparare. Eppoi niente Macintosh.
Per non parlare dello zucchero. Il novantanovevirgolanovantanove percento delle cibarie sono fatte di zucchero. Di canna e di barbabietola. Niente zucchero? Niente pillola, sennò non va giù (lì, Andrews). Cazzi amari.
E la patata? Non tirava, un tempo? Cazzo, come faccio senza Dixi? E le Rustiche? E le patate al forno che fanno compagnia al pollo, figlio di Apelle, figlio di troia? Ma la cosa peggiore è che ho scoperto che la fecola di patata è uno degli ingredienti della Vodka. Niet.
Ma il peggio deve ancora venire. Il pomodoro. E quindi il passato di pomodoro: pomodorai. E, diomio, pure il sugo. La pizza! Il ragù! La pummarola ncoppa! Arnaldo Pomodoro! Pomodoro a 18 carati! Addio, patacca rossa sulla canotta.
La farmacista tracagnotta mi spiega che è dura, ma ce la posso fare. Crede in me. Ma, con un piccolo aiuto farmaceutico, tutto sarà più facile. Ma è legale?, chiedo. Certo! Niente creatina, nandrolone, o peggio un farmaco anoressizzante come il Plegine?
Mannò, parlo di omeopatia.
Oh, cazzo.
Omeopatetica troia.
Lasciamo stare, cristo.
Io le sputo, le pillole omeopatiche.
Ché mi avevano spiegato che un’infinitesima quantità di medicinale naturale, assunto per un tempo pressoché infinito, può sostituire i farmaci classici.
Ma vaffanculo, va’.
Omeopatia portami via.
No, sono omeopateo, non ci credo.
Pago questi omeofarmaci circa 50 euri.
Ora sono cinque giorni che non mangio patate, pomodori, zucchero, mele e farmaci omeopatici. Mi sento come uno che non mangia patate, pomodori, zucchero e mele.
Non la tollero, sta cosa.
caro Beppe, ti ricordi della Mucca pazza? bene sai che è accaduto l’irreparabile perchè si è andato contro quel sacrosanto principio di “escludere il cannibalismo tra specie animali” (mio nonno, che era un grande cacciatore mi ha sempre detto : non dar mai da mangiare ad un animale parte lo stesso animale)cioè hanno dato la farina d’ossa ricavata dagli scarti di macellazione agli animali da allevamento sviluppando il virus incriminato. Bene i magazzini pieni di farina d’ossa che è rimasta invenduta cosa ne fanno? Sembra che ai proprietari di allevamenti di pescicoltura stiano proponendo la vendita di farina d’ossa; pertanto fra non molto avremo il “PESCE PAZZO” !!! In questo caso il principio vilipeso è che un animale piccolo mangia un animale grande : in natura questa è una legge che non esiste e che sicuramente si ribellera in qualche modo. Mi piacerebbe sarebbe se qualcuno ha notizie in questo senso. La mia raccomandazione è : COMPERATE SOLO PESCE “PESCATO” va bene anche surgelato !!
Il solito forte abbraccio!
Pino
Il medico crea il malato? E lo psicologo crea il pazzo? No, caro Grillo, lo psicologo il pazzo lo sa curare benissimo. E una volta che è finita la sua cura ed è stato riscontrato sano dice al giudice di dargli la (semi)libertà.
Izzo ha ucciso due donne in libertà. Perchè lo psichiatra ha assicurato il giudice che Izzo era sano, si era ravveduto, era un’altra persona…
I medici della mente creano i sani. Caro Grillo rassegnati. Ora sarà sanitizzato di nuovo, uscirà di nuovo ammazzerà di nuovo, sarà preso e sanato di nuovo…
Funzionano gli psichiatri, altro che i medici del corpo!
Cmplimenti per il sito.
Giovanni
Caro Beppe, mi piaceva lavorare in piena salute, essere italiana tra persone umane e credere nella democrazia e nella civiltà: mi hanno rubato tutto. Mi resta solo di essere nata ad Auronzo di Cadore. Se tu e i lettori volete capire di più con gli ultimi aggiornamenti sui fatti che ancora mi torturano, potete visitare il mio sito internet: http://www.mobbing-sisu.it
Se vi è possibile per favore fate conoscere il mio caso a chi ne viene lasciato all’oscuro, credo sia l’unico deterrente che mi è rimasto, contro le illegalità che ancora vengono esercitate persino con cinismo contro di me.
Questo tentativo ritengo sia l’ultima mia salvezza contro i fatti di servizio che mi riguardano, sempre tremendamente oscurati e censurati dalla Stampa perchè evidentemente ritenuti troppo sporchi, specialmente per uno degli stati che ha ancora la nomea di essere esempio di civiltà persino per altri paesi. Cordiali saluti con affetto a te Beppe e a tutti coloro che in ogni modo per il futuro vogliono rendere migliore l’Italia. Giovanna
Signor Beppe grillo chi vi parla è uno studente che dopo essersi diplomato come geometra a voluto continuare il suo percorso di studi all’universita di Roma la sapienza, facoltà di medicina e chirurgia per il corso da infermiere professionale.
La denuncia che vorrei con tutto il quore arrivase nelle case dei romani parte proprio da una struttura conosciuta da tutta Italia il S. camillo Forlanini.
Nel passato questa struttura era il fiore all’occhiello della sanità italiana ed europea.
Adesso al 10\05\05 la struttura risulta essere in gravi condizioni a tal punto che non si puo più negare la sua inagibilità.
La cosa che più mi desta stupore che la struttura la quale possiamo paragonare ad una struttura del terso mondo passa letteralmente inosservata davanti gli occhi dei max media che dovrebbero essere in questi casi i portavoce più che mai dell’informazione.
Non vorrei sembrarle polemico e non vorrei rubbarle altro tempo ma nessun altro e capace come lei di portare davanti gli occhi degli italiani le cose che non funzionano o che funzionano male.
Se volesse degli allegati fotografici per farle recepire meglio il mio allarme basta chiedere.
Se lei prendesse in sicera considerazione quello che le sto chiedendo le sarei molto grato.
sono a sua completa disposizione, lo sono per qualsiasi informazione le servisse. Qualora non prendesse sulserio questo messagio sarà per me l’ennesimo buco nell’acqua per quelle cause di giustizia che ledono il diritto, e la sicurezza dei cittadini.
Distinti saluti
Stefano Bianchi
Si parla molto della papaia fermentata un integratore che contiene al suo interno dei potenti antiossidanti.
Il costo medio di questi integratori è molto alto, ma non ti nascondo che sono molto allettato da queste sirene, soprattutto pensando ad un mio genitore
Cosa ne pensi?
Caro Beppe mi piacerebbe che tu parlassi di una categoria di lavoratori della sanità e del sistema in cui essi lavorano, perchè ciò riguarda tutti i cittadini, e della quale non se ne parla mai: i farmacisti collaboratori non titolari (in seguito f.c.n.t.).
Costoro, oltre ad aver il contratto scaduto, percepiscono un misero stipendio (1100 – 1200 euro netti mensili) assolutamente inadeguato alla loro professionalità, che non consente una buona qualità della vita e i sacrifici e le rinunce diventano la norma quotidiana. Eppure sono lavoratori altamente specializzati, che hanno completato un corso di laurea di ben 5 anni e hanno sostenuto un esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione. Ma essi (e sono migliaia) non hanno alcuna possibilità di esercitare la professione liberamente, (così come un medico può aprire uno studio), a causa di leggi corporative e feudali (risalenti al 1934) che assegnano ai farmacisti fortunati “di serie A” un monopolio incontrastato. Basti pensare al figlio di un farmacista titolare al quale basta essere dipendente del padre per 2 anni per conseguirne la titolarità, essendo ereditabile. E su questo argomento ci si chiede qual è la natura giuridica della concessione della convenzione tra lo Stato e i farmacisti titolari, poiché non esiste altro istituto che permette l’ereditarietà di una concessione dello Stato e addirittura che questa diventi oggetto di trattativa commerciale! In Italia coesistono tranquillamente studi medici di libera professione e studi convenzionati, ma la convenzione viene assegnata per graduatoria e non è né ereditabile né vendibile. Per le farmacie NO! Ne deriva che le farmacie esistenti godono di ricavi enormi e sono soggette ad ulteriori notevoli supervalutazioni, sicché solo un farmacista che possieda già una farmacia è in grado di acquistarne un’ altra per un proprio figlio o parente. Viene da sé che dei vantaggi di una riforma reale della legislazione farmaceutica ne godrebbero innanzitutto i CITTADINI
Poi ci sono i farmacisti di “serie B” che per aggiudicarsi una farmacia devono vincere un concorso che non viene mai bandito e per il quale ai titolari viene riservato, nella valutazione dei titoli, sino al 40% del punteggio, cosicché l’aggiudicazione di una sede farmaceutica ai comuni mortali è pressoché impossibile.
Oltretutto sono spremuti, perché la categoria dei f.c.n.t. é obbligata a pagare: 1) l’iscrizione all’ordine (115 euro annui), 2) l’iscrizione all’ENPAF (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Farmacisti) 500 euro, 3) i corsi di aggiornamento ECM e dulcis in fundo 4) l’ONAOSI (Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani) istituita nei primi del 900!! vero e proprio balzello e scandalo nazionale: trattasi di contributo dapprima obbligatorio solo per i dipendenti di enti pubblici, poi esteso a tutti i sanitari (medici, veterinari, farmacisti) con un emendamento alla finanziaria 2003 senza alcuna consultazione dei professionisti coinvolti, imponendo di fatto per legge un atto di solidarietà, configurandosi come violazione delle proprie libertà e quindi in palese contrasto con il dettato Costituzionale in quanto obbliga dei cittadini italiani a sostenere una fondazione privata e li priva del libero discernimento. Ora con tutto il rispetto, ma questa tassa a medici e veterinari, seppur ingiusta gli fa un baffo, ma ai f.c.n.t. pesa, e pesa molto!!
Ma il vero problema è che la gente, i cittadini, queste cose non le sa. Crede che il f.c.n.t. stia bene, guadagni molto, sia contento, ma il sorriso che hanno è dovuto esclusivamente alla loro grande professionalità, che benché svilita e degradata, è sempre molto forte! E’ necessario far conoscere ad un pubblico più vasto queste problematiche, affinché a livello politico maturi la volontà di migliorare la condizione lavorativa dei farmacisti collaboratori non titolari per il bene esclusivo del cittadino.
Caro Beppe conto (contiamo) su di te, perché solo tu puoi farcela!
Anna Maria e tutti i colleghi disperati farmacisti collaboratori non titolari.
@tutti
é possibile che nessuno possa far niente x VIETARE L’ALCOOL in tv?
solo sulle strade ,son migliaia di morti “indiretti” all”anno!
se nn si può fare niente,a che serve il ministero della salute pubblica?
a finanziare la medicina;i politici della sanita’;a fornire un alibi alle volpi ed ai commercianti del grande giro?
prevenzione: nn intendo proibire l’alcool,ci mancherebbe!(se c’é un dio serio quella é la coppia Dionisio/Bacco ),ma la réclame…a che pro?
siate sinceri,e se non si può far niente,…aboliamo il ministero!
ALEMANNO, COMMERCIO, SOFFERENZA, CANCRO
Dopo aver fatto oscurare l’informazione scientifica più autorevole sui rischi dell’alcol, perchè poteva disturbare i produttori;
dopo avere detto, ridendo, al Vinitaly che “la sbronza passiva” non esiste, calpestando in quel momento (metaforicamente) la tomba delle migliaia di italiani che ogni anno muoiono colpiti da ubriachi, deridendo in quel momento la sofferenza di altri milioni di italiani, molti dei quali bambini, che vivono in casa il dramma dell’alcolismo, e che conoscono bene “la sbronza passiva”…
ecco che il ministro Alemanno, approfittando forse del fresco siluramento del ministro Sirchia, firma accordi commerciali con i produttori di cancro…
LA NOTIZIA AL LINK: http://www.infomanager.it/index.php?id=42016
Ciao Beppe. Ho visto il tuo spettacolo di Parma e devo dire che non mi aspettavo che tu fossi così travolgente.Il fatto che tu non abbia spazio televisivo a disposizione continua a fare sì che la gente ti pensi come un “comico”,ma tu sei molto di più. Per favore non candidarti mai in poltica,continua a fare quello che sai fare meglio,comunicare ed informare o contro-informare che dir si voglia…Un abbraccio.
E’ la prima volta che scrivo su un blog e volevo gettare un sasso sperando in qualche risposta. Io ho 38 anni,ho sempre avuto dei leggeri problemi cardiaci che in seguito a tutte le visite che ho fatto si sono sempre rivelati “non preoccupanti e non pericolosi”. In ogni caso non è simpatico sentire il cuore che parte come un tamburo quando ne ha voglia lui…. Io mi chiedo,perchè negli ospedali non esistono dei programmi di check-up completi,dove attraverso una serie di visite programmate tu puoi avere un chiaro aspetto dei problemi che hai,perchè se uno è preoccupato per un disagio fisico deve andare dal medico,che gli prescrive la visita specialistica,che ci sarà tra un mese,che poi ti fanno un elettrocardiogramma e se da quello non emerge niente sei a posto e quindi non ti devi preoccupare,due parole veloci e via… Cavoli,uno dovrebbe avere diritto di entrare in ambulatorio,magari pagando,ma poi di uscire con una risposta attendibile ! Se uno non ha il tempo,la tenacia,due soldi da spendere e soprattutto la voglia di cambiare medico fino a quando non ne trova uno che sappia ascoltare… è veramente fregato ! Non so come sia in altri Stati Europei dove magari la sanità è più evoluta,ma qui c’è davvero da mettersi le mani nei capelli. E poi senti sempre che c’è il poveraccio che crepa dopo che il medico curante gli aveva diagnosticato un’asma al posto di uno scompenso cardiaco e cose del genere…
Avrebbe senso aspettare un mese per una visita se poi quella visita fosse fatta in modo esaustivo e sensato…. Ciao a tutti.
Dieci milioni di ingenui italiani si curano con l’omeopatia, anche perchè molti- come me – sono per loro fortuna intolleranti ai farmaci. In Francia la diluizione più comune dei rimedi, 5 CH, costa 1,81 euro. In Italia costa da 5,25 a 5,50 euro. Bella differenza, no? Ce lo potrebbero spiegare gli importatori Boiron o Dolisos? Bravo, ci fai ridere amaro ma i tuoi spettacoli aprono la mente.
Ti seguo da molti anni, sono una tua ammiratrice,ti scrivo dalla Germania,anche qui i dottori fanno schifo… ti abbuffano di chimika
e se non la prendi o chiedi dei prodotti omeopatici ti fanno kapire che sei di troppo…
Konosco dottori giovanissimi, che hanno delle sale d`aspetto e uffici bellissimi, questo perche`
acquistano medicinali di dubbia effikacia da rappresentanti senza scrupoli,promettendo a loro uffici e vakanze da sogno, mentre i poveri malati ne subiscono le konseguenze…Beppe credimi qui in Germania fanno molto piu`schifo rispetto l`Italia…senza poi parlare delle banche tedesche,ti rubano con diplomazia….ci sono persone che non conoscendo la lingua tedesca hanno firmato karte kon le banke tedesche, e si sono rovinati per sempre… sono peggio degli usurai…Qui regna l`indifferenza piu`totale…
Ritornando al discorso dei dottori,meglio non farsi trovare impreparati altrimenti rischiamo la vita … non ho parole per kome funziona la sanita`nel mondo, per questo motivo ho deciso di non avere figli, non me la sento di farlo nascere in un mondo kosi ripugnante…e`uscita una nuova legge in Germania, ogni tre mesi bisogna pagare il dottore generiko 10 euro, e questo vale anche per l`ortopediko, il dentista, ecc. ecc. Eh si… i ricchi sempre piu`ricchi e i poveri sempre piu`poveri…Lo so Beppe, quello che dici te e`tutto vero,ma purtroppo nessuno si ribella, per questo motivo bisogna essere sempre informati su tutto altrimenti ti fregano…
Komunque sono d`akkordo anche kon Adriano Celentano sul fatto della donazione degli organi..molto strana la kosa.. ci uccidono kon la kimika pero`si preoccupano di salvere altre vite kon organi altrui…
kome quell´uomo che gli trapiantarono la mano di un kadavere… quell`uomo poverino stava morendo giorno dopo giorno grazie ai potentissimi medicinali anti rigetto finche`un giorno ha deciso di non volere piu`quella mano (non sua…)
C`e`un giro di medicinali pazzesco…
Purtroppo siamo in mano a dei pazzi kominciando
dai scienziati e kosi via fino ai potenti…
Molte malattie si possono curare e addirittura sconfiggere … kome quella scienziata che scopri`kome uccidere il virus dell`aids
nel 80% dei kasi…kaso strano.. di questa donna non se n`e`piu`saputo nulla…delle cellule staminali, sappiamo che sono effikaci,ma si aspetta…kome la kanapa, che ha effetti benefici sulla sclerosi a placche, ma e`vietata..e dove non lo e`..si konsiglia la kimika..la kanapa non ha ucciso mai nessuno ma i politici ci fanno kredere che e`veleno…Ne avrei di kose da dire…
Scusami se mi sono lasciata andare…
Ti voglio dire solo un`altra kosa…
Sei grande!!!
Ti ammiro kome uomo, davvero..
Invidio il tuo koraggio…
Grazie d`esistere..
Un bacione!!!
Patty
Ciao Beppe,
sono venuta a vedere il tuo spettacolo a Roma e sono rimasta molto colpita dalle segnalazioni che hai fatto sui problemi della sanità! purtroppo da alcuni anni anch’io devo convivere con molti problemi che a detta di molti medici mi sono stati causati dal vaccino dell’epatite b. Non so se tu in precedenza hai già parlato dei rischi che si corrono in seguito ad alcuni vaccini obbligatori, ma è davvero importante far sapere alle persone quali sono le conseguenze!
Soltanto oggi ho trovato alcuni siti che descrivono la pericolosità del vaccino per l’epatite b; non so quanto siano attendibili e per questo se puoi ti prego di segnalarmi le fonti più serie sull’argomento.
Ti ringrazio in ogni caso per l’attenzione.
Valentina
Buonasera, vorrei parlare di un’impressione che ho e di cui non ho mai parlato, anche perchè non dispongo di conoscenze mediche e non sono nemmeno in possesso di dati statistici certi, tuutavia a me sembra che da un certo periodo ( qualche anno) vi sia stato il proliferare dei cosiddetti farmaci sintomatici,ossia funzionano finchè li prendi e spesso per tutta la vita, bel giro di soldi che ne dite? é possibile che la ricerca medica sia così fortemente subordinata alle logiche di mercato? Perchè non ci danno le cure definitive?
Leggo su Repubblica di oggi che Ministro Sanita’
Storace vuol ridare gratis la Somatostatina. Forse vuole resuscitare Di Bella o arricchire chi senza guarire nessuno. Sono curioso di seguire gli sviluppi di questa vicenda.
L’immensa stima per un personaggio come Grillo, mi spinge a portare la mia testimonianza riguardo il campo medico, ma sopratutto la diffidenza che nutro in quel mondo di movimento finanziario, che ruota intorno alla “sanità”.
Chi scrive, è un comune cittadino che ha conseguito la licenza media con il minimo dei voti, ma a differenza di molti altri,nutre un enorme curiosità nel campo medico ma più precisamente nell’oncologia: siamo in mano a degli sciacalli, non per dare la totale colpa a dei medici che hanno conseguito la laurea e gli è stato detto: o con la medicina ufficiale, o non lavori più, ma per essersi dimenticati del “giuramento” che si presta all’inizio del loro cammino (punto primo NON NUOCERE).
Tra molte ricerche, ho visto sul sito : http://WWW.DISINFORMAZIONE.IT tanto materiale che tratta Grillo, ma la mia curiosità si è spinta molto più avanti, quando ho iniziato a leggere un libretto riferito a un certo Dott. R.G.Hamer che si intitola “la medicina sottosopra e se Hamer avesse ragione?”.
Per farla corta,sembra per certi sensi di rivedere la situazione Grillo/televisioni nazionali, perchè il Dott. Hamer, per non aver smesso di urlare ai quattro venti le sue scoperte, è stato radiato dall’albo dei medici, è stato fatto un tentativo di internarlo come pazzo, gli sono state fatte sparire circa 200 cartelle cliniche che provavano la sua tesi, ecc.ecc.
mi hanno colpito le parole da lui dette, che spesso ho sentito in alcuni spettacoli di Grillo:”la salute è prevalentemente informazione” (quale miglior consiglio a spronare le nostre ricerche sulla rete?) ma la migliore massima del Dott. Hamer che dipinge in pieno la missione di Grillo (esclusa quella del comico, ma comprendendo quella dell’informatore apolitico) :”quando fai qualche cosa, ricorda che hai sempre contro tre tipi di persone:
quelli che fanno la stessa cosa,
quelli che fanno il contrario e
quelli che non vogliono fare niente”.
Spero solo di non aver annoiato o infastidito nessuno, colgo solo l’occasione per dire a Grillo:
Tieni duro, che purtroppo, come te non ne fanno più. Ciao a tutti Gianfranco
Salve,
è la prima volta che scrivo e mi chiedo perchè non l’ho mai fatto prima 🙂
Ho visto il tuo spettacolo a Roma il 28 aprile e, come sempre, è stato uno tsunami…..messa di fronte alla ambiguità di uno stato d’animo che è doppio, bello e grandioso come la forza della natura ma allo stesso tempo specchio della nostra impotenza.
In ogni caso, sebbene cominci a “pesarti” il ruolo che ti sei visto cucire addosso negli anni, mi auguro vivamente che tu possa vivere in eterno 🙂
In realtà scrivo per chiederti, se puoi, di fornirmi/fornirci informazioni sul tema dei vaccini. Quando hai parlato delle malattie create dalle case farmaceutiche ho sperato per un attimo che tu ci arrivassi, ma così non è stato. Non è un richiamo il mio ovviamente, però immagino che questo tema sia molto intrigante e delicato per te che ami scavare in fondo, come me 🙂
Semmai avessi già scritto in merito ti prego di scusarmi e di indicarmi dove posso andare a leggere. Ci tengo molto a conoscere il tuo pensiero e tutto ciò a cui tu puoi arrivare a sapere sull’argomento.
Ti ringrazio tanto.
Firmato: una giovane mamma che sta cercando di prendere la decisione più giusta per i suoi figli e che soprattutto vorrebbe tanto asportare il prosciutto dagli occhi di molti genitori…. inconsapevoli…… male informati…….stupidi??
ps: spero di non aver esagerato nella informalità del mio messaggio 🙂 Grazie, Iole.
Cari amici che visitate ogni giorno il sito di Beppe, vorrei attirare la vostra attenzione sulla problematica della legge 40 sulla PMA (procreazione medicalmente assistita.)
Vi ricordo che il giorno 12 GIUGNO ci sarà un referendum al quale chiedo a uomini e donne di tutta Italia di partecipare numerosi.
Se avete una coscienza, lasciate le spiagge lì dove sono: il mare può aspettare, il diritto a un assistenza adeguata per coloro che hanno la sfortuna di non poter procreare come tutti i comuni mortali INVECE E’ UNA QUESTIONE CHE NON PUO’ ASSOLUTAMENTE ESSERE RIMANDATA.
Aprite gli occhi, non pensate subito: “a ma questo è un argomento che non mi riguarda, io ho già figli” oppure “figurati, è un problema che non mi capiterà mai” ecc..ecc…
Io provengo da una famiglia molto prolifica, (ho 6 sorelle e tutte con bimbi) ma nonostante questo da 3 anni cerco di rimanere incinta, senza peraltro riuscirci.
Non è per portare sfiga, ma potrebbe succedere anche a voi, o ai vostri familiari, o ai vostri figli, o ai figli dei vostri figli.
Premesso che non mi sono sottoposta ad alcun tipo di fecondazione, e non penso che lo farò poichè ritengo più utile e meno frustrante l’adozione, ritengo comunque che le coppie che vogliono intraprendere questo tipo di strada, debbano avere tutta la libertà di farlo, senza ostacoli di alcun tipo.
Questo referendum è l’unico strumento che abbiamo per far si che una legge assurda e disumana non diventi in futuro una legge dello stato.
Se volete saperene di più sulla legge e altro, vi invito a visitare il sito http://www.cercounbimbo.net dove tra le altre cose trovate anche una sezione “ironia sull’infertilità” dove ci sono commenti idioti che normalmente la gente fa alle coppie in difficoltà.
Consiglio di leggere questa sezione sia a chi ha problemi, ma soprattutto a chi non ne ha, così da risparmiarsi situazioni imbarazzanti.
Saluto tutti e mi raccomando:
NON DIMENTICATEVI DEL 12 GIUGNO, CONTO SU TUTTI VOI.
Caro Sig Beppe Grillo,
a proposito di malattia e come si genera, invio un link a proposito di tumori del Dr. Hamer, che attualmente è (ovviamente il potere non si smentisce mai) in galera…
[Breve citazione tratta dal sito]:
Il cancro non è il frutto di una cellula “impazzita” e “maligna”, ma bensì che la malattia è la risposta biologica ad un ordine sensato del cervello: un programma speciale, biologico e sensato della natura dove la cellula, l’organo ed il cervello sono strettamente interconnessi”, e “nulla succede all’interno di un organismo senza il coinvolgimento del proprio computer centrale: il cervello”.
Le scoperte del dottor Hamer (medico, internista, primario in ginecologia oncologica, insegnante universitario) ci portano, dal punto di vista scientifico, ad un capovolgimento della comprensione diagnostica della medicina attuale tale da poter essere paragonate alle scoperte fatte a suo tempo da Copernico.
Notizia:
Attualmente il dott. Hamer si trova in carcere in Francia con l’accusa di truffa per esercizio illegale della medicina. E’ chiaro che l’intento non è quello di punire un “criminale” ma quello di metterlo a tacere, isolandolo. Ma la forza del dott. Hamer e delle sue 5 Leggi Biologiche è più grande di qualsiasi abuso di potere! E la forza del dott. Hamer siamo noi, non lasciamolo solo. http://www.nuovamedicina.com/presentazione.asp
La salute é sacra ed analogomente a quanto avviene per la fede di questo se ne approfittano i suoi “sacerdoti” per non dover giustificare con un logico rapporto costi-benefici i privilegi che cercano di ottenere. Non deve quindi stupire se onuno di costoro, come avviene per le religioni, cerca di recintare il proprio campicello e di ottenere il massimo beneficio con il minimo impegno dalle pecore che hanno la malasorte di viverci.
Ad esempio io non ho ancora capito perché il trattamento di pensione in un hotel di lusso valga mediamente 200 euro e quello in una cosrsia ospedaliera ad otto letti qualcosa in più (escludendo cure ed interventi medici) Proporrei la pubblicazione di una classifica(stelle)analoga a quella degli alberghi e la pubblicazione del costo del ricovero da esporsi in tutte le corsie.
Facile no!!! … Purtroppo é riduttivo, lo so, ma la pubblicazione (per clinica e patologia) dei risultati delle cure sui pazienti e dei costi relativi(performances) non trova consenzienti gli operatori del settore…….. appunto… la salute é questione di fede
A proposito del Celebrex, solo oggi ho letto…
lo scorso anno mi è stato prescritto a causa di una forte infiammazione al piede; 2 ore dopo averlo assunto ho avuto conati di vomito e mi è salita la febbre a 40, alle 2 di notte mio marito stava per portarmi al pronto soccorso ma abbiamo chiamato la guardia medica e abbiamo risolto con la tachipirina e 2 giorni a letto completamente disabilitata…
sapete il mio medico cosa ha detto? “bah…strano!non credo proprio che possa essere stato il Celebrex, si vede che già covava la febbre”
No comment
Ho visto il tuo spettacolo sabato sera a roma, grandioso!!! non sentivo delle cose così intelligenti ma allo stesso tempo divertenti da secoli, anzi, veramente dal tuo spettacolo precedente, quello in cui spaccavi i computer, ed io era gasatissima! anche per me erano un mondo assurdo finchè in effetti non ho scoperto l’utilizzo della rete…hai ragione, questo è l’unico mezzo veramente democratico.
Comunque volevo dire la mia sui medici che come dici tu nello spettacolo non sanno niente e vanno a tentoni. sono malata di sclerosi multipla da 17 anni ormai e mi rendo conto che questa è la dura realtà! Vorrei sapere se qualcuno mi sa rispondere riguardo alle reali conseguenze sul fisico di una terapia continuata con l’interferone. Grazie a tutti e soprattutto a te Beppe per averci dato questa bella opportunità di scambio!
Quello di cui sto per scrivere è un argomento neanche troppo originale, se ne comincia a parlare e scrivere un po’ da tutte le parti, ma che presenta giorno dopo giorno aspetti inquietanti e conseguentemente (e forzatamente originali). Come molti di voi, la scorsa settimana ho assistito al video “shock” della flebo di NEUTON iniettata all’allora giocatore del Parma Fabio Cannavaro. Non sono scioccato del fatto in se, ma della serie di atteggiamenti scaturiti da tale gesto. Stranamente in un paese dove ci si divide su tutto e si diventa subito colpevolisti o innocentisti, in questo caso si è registrata una levata di scudi generale, da addetti ai lavori e non.
Non sono un giustizialista a tutti i costi, e non credo che il problema sia assegnare o meno una pena. Ma se è vero che può non esserci pena è altrettanto vero che c’è colpa in quello che il “capitano della nazionale” fece in quella fatidica vigilia di coppa.
La colpa non c’è tanto la sera della flebo, anche se autofilmarsi è sintomo di un eccesso di certezza di impunità, quanto nelle dichiarazioni dello stesso giocatore in questi giorni dove continua a ripetere che la sostanza non era inserita nella lista delle sostanze proibite(LO è DAL 1°GENNAIO 2004), che tutto era fatto in modo ludico e che egli è padre di tre figli e mai farebbe una cosa del genere. Gli fanno eco dichiarazioni sconcertanti di allenatori di fama nazionale(MAZZONE, NOVELLINO, DELNERI….)ed internazionale(LIPPI, ANCELOTTI)dove oltre a giustificare per di più si fa del (forse)reo una vittima.
La colpa di tutti è nel non riconoscere lo sbaglio. Ma ammettendolo si riconoscerebbe non tanto il malfatto, quanto che a quello sbaglio si è posto rimedio e quindi lo si è sanato.
La colpa è nel non riconoscere i propri limiti acutizzando una mancanza di rispetto per se e per il prossimo.
La colpa è nel non ricordare figure di ex calciatori inchiodati su una sedia a rotelle, o di calciatori che su una sedia a rotelle non ci stanno più….. e non per un miracolo.
La colpa è nello screditare chi urla la verità avendo la testa dentro una secchio d’acqua.
La colpa è di chi oggi fa ancora finta di niente e tornando a casa ha il coraggio di guardarsi allo specchio.
La colpa di Cannavaro invece è quella di essere di esempio, non ai più giovani in generale, ma ai suoi figli i quali un giorno difronte ad una limite invalicabile ed inaccettabile si sentiranno “giusti” e giustificati nell’usare un cardiotonico per allontanare il fallimento.
Credo che in un mondo dove il dinamismo, la fretta, il “tutto e subito” regnano, chi vince
è colui che ad un certo punto sa dire: “BASTA ORA CI SI RIPOSA”.
ciao beppe!in febbraio sono stato a rovereto a vedere il tuo show e ultimamente mi è sorto un dubbio…cosa dicevi al riguardo degli incentivi alla ricerca e delle campagne per sostenerla?Sono veramente tutti soldi che vanno nelle tasche dei dipendenti (ricercatori) di qualche casa farmaceutica?
grazie!
continua così!
caro Beppe,
vorrei un tuo commento sui vaccini, e sull’obbligo di legge (o imposto da altri) di propinare ai nostri figli vaccini che contengono mercurio, ma che -ci assicurano- entro il 2007 sarà eliminato. Ma io oggi secondo “loro” dovrei dare una bomba esavalente ad un cucciolo di tre mesi. Ma nessuno dice che ci sono bambini rimasti invalidi, guarda caso, dopo l’inoculazione del vaccino (si parla di 3000 casi -vaccinetwork)!
Ciao Beppe, ti ricordi di quando, anni fa, parlavi dei “ricercatori eretici” sul cancro?
Ti ricordi di quando ti schieravi a favore di Di Bella?
Come mai non ne parli più? Difetto di memoria?
Oggi Di Bella non c’è più e il chiacchierare di
terapie “alternative” sul cancro è un pò passato di moda.
Oggi si parla di economia, di fallimenti e tu che
fai? Parli di Parmalat, Argentina, Cirio…
Non ci resta che aspettare.
Tra un pò cambierai discorso un’altra volta.
Ma che fai? Vai col vento?
E la gente dice:
“Ma com’è bravo Beppe Grillo!”
“Ma perché non si candida alle elezioni?”
“Ma com’è giusto Beppe Grillo!”
Perché non chiediamo a Beppe Grillo se, qualora
avesse un tumore, si curerebbe affidandosi ad
uno qualsiasi dei “ricercatori eretici” di cui
chiacchierava tanto qualche anno fa
(il Prof. Pantellini e l’ascorbato di potassio,
l’oncologo Giuseppe Zora, il siero Bonifacio, ecc.)?
Vorrei sapere il tuo giudizio sul fatto che i 118 (suem) non funzionano piu’ come unita di pronto soccorso per chi si reca nei loro centri per farsi prestare aiuto;
io volevo fare un commento sul perchè attualmente in italia sembra che nessuna donna sia più in grado di partorire in modo spontaneo…..sono sempre più i ginecologi che praticano il taglio cesareo quasi fosse una routine…auspico più infomazione a riguardo,soprattutto per quanto riguarda i rischi che comporta l’intervento sia per la madre che per i piccoli….
ci vorrebbe una campagna di sensibilizzazione che attraverso i consultori delle asl coinvolgesse tutte le donne e anche i futuri papà…sempre più impauriti dalla parola parto…e alle donne chi ci pensa ??
ciao grazie
milena(cesarizzata senza motivo 3 anni fa)
Da molti anni, aspettiamo di adeguarci alla carta di Lubiana che renderebbe la nostra sanità di pari dignità rispetto agli altri paesi membri.I nostri cittadini/pazienti/clienti/utenti/votanti avrebbero con essa,conseguito il diritto a prestazioni efficaci,eque,di qualità.Siamo molto,molto lontani da questo obiettivo e ci stiamo allontanando ancor più dopo la nomina di Storace a ministro della Salute.Il giudizio più esplicito e significativo è stato espresso da R. Polillo (CIGL sanità):”La nomina di Storace a ministro della salute è un evento luttuoso.Dopo essere stato bocciato dagli elettori per aver nominato nei posti di responsabilità e come primari solo i tesserati di AN,è stato messo in condizione di fare altri danni e malversazioni.”
Qualcuno ha idea di quali danni provochi un primario che non abbia i requisiti ,la preparazione professionale,le competenze ,le capacità tecniche?
In questi anni,sono stata testimone di una sistematica distruzione del patrimonio di competenze e professionalità in ambito sanitario con conseguenze devastanti soprattutto per il settore pubblico. Per la verità,a dirla tutta,il patrimonio non era nemmeno troppo invidiabile nè ponderoso rispetto ai paesi con sistemi sanitari evoluti ma certo,ora siamo ai livelli dei paesi del terzo mondo.
Andate a vedere cosa ci tengono nascosto!!! http://www.pantellini.org/
Oppure ASCORBATO DI POTASSIO su internet e intervista al prof. pantellini.
Per qualsiasi ulteriore informazione o contatti io sono a disposizione! Scivetemi pure a:irene.patti@iol.it
Grazie a tutti…Non restiamo nel buio!!!!!
caro beppe grillo,
ho visto il tuo spettacolo a Roma. Straordinario, straordinaria la tua passione………… mi hai lasciato quel magone necessario per riflettere e chissà forse dare il coraggio a tutti noi per ritrovare il senso della vita. mac
Il vero nemico di tutti è il DRG!!!!
IL DRG (secondo un povero infermiere che da anni lavora nella sanità sia pubblica che privata) è un sistema che naturalmente abbiamo copiato dall’America (che nel frattempo lo ha abbandonato) che introduce anche nella sanità sprecona il concetto di aziendalizzazione, guadagno, produzione. In pratica abbandona l’antico concetto medico “primo non nuocere” ed introduce il più moderno “primo produrre” ; obbligando stimati professionisti e onorate aziende a cercare di “rubarsi” i pazienti che possibilmente abbiano qualcosa di grave altrimenti ci si guadagna poco. Così si assistono ad interventi a cuore aperto eseguite in stimate cliniche private convenzionate a pazienti di 80 anni e oltre, senza nessuna indicazione( che non vuol dire non essere affetto da quella patologia ma che i rischi superano i benefici) che quando non si riprendono in fretta (ed azzerano il guadagno) è meglio trasferirle in strutture pubbliche a spese dei contribuenti. Ma anche ad interventi chirurgici che da palliativi si tramutano in risolutivi per aumentare il peso del DRG. A tutti i PROFESSORI della medicina che si esprimono solo attraverso TV e stampa certo fa comodo introdurre il concetto che con la medicina si risolve tutto in modo da portare più potenziali pazienti verso le loro strutture ed ecco quindi le cliniche per nascere, per trapiantarsi dai capelli alle unghie, c’è chi tra un pò dopo il caso Terry Schiavo vorrà medicalizzare anche la morte così da prezzare anche quella e magari creare accoglienti cliniche allo scopo!!!E’ un panorama desolante ma tanto fino a 35 anni di servizio bisogna arrivare e al peggio non c’è mai fine.
Caro Beppe, uso il blog per sfogare la mia rabbia nei confronti della rubrica sulla salute a cura del tg 2 delle 13.00. Oggi, infatti, un giovane medico italiano, parlando dei bambini iperattivi, ha brevemente accennato alla terapia farmacologica riservata ai casi più gravi Purtroppo non ha spiegato bene a quali farmaci si riferisse e mi sarebbe piaciuto capire meglio perchè anch’io sapevo, come tu hai detto durante il tuo spettacolo, che in Italia non è consentito somministrare psicofarmaci ai bambini.
In ogni caso la riflessione che ho subito fatto è che, di qualunque farmaco stesse parlando, il fatto di parlarne in modo generico può facilmente trarre in inganno chi dell’argomento sa poco o nulla e magari, ma questo solo a voler essere davvero perfidi, prepara le persone a non allarmarsi tanto sentendo parlare di certi farmaci somministrati ai bambini…Ma questa è solo la mia fantasia…tornando alla realtà cercherò di capire qualcosa in più e, se ci riuscirò, ci risentiremo presto.
Grazie per l’opportunità…
caterina
ti vorrei metter al corrente di come funziona il nostro servizio sanitario nazionale.
avevo dei dolori insopportabili alla schiena e mi sono rivolta al pronto soccorso della mia ulss, la n° 5 ovest vicentino, quando sono entrata ed oh esposto il mio caso, mi sono sentita dire che dovevo pagare il tiket perchè secondo loro non era urgente il mio caso. io risposi che avrei pagato il tiket, ma che mi facessero passare il dolore.
hanno chiamato un ortopedico che ha visionato le laste dei raggi X e mi ha rispedito a casa senza fare niente per farmi passare il dolore, in compenso sono tornata a casa con qualcosa in meno,”trentotto euro di tiket da pagare” e il mio dolore.
caro il nostro nord, “lavora, paga e taci.
ciao sei forte
Caro Beppe Grillo, oltre a Ivan Illich vorrei consigliare un tuo concittadino, Paolo Cornaglia Ferraris – Malati di spreco- ed. Laterza.
Una riflessione sui sani che diventano malati deve essere più ampia e necessita un impegno comune di:
– medici
– classe politica (che dovrebbe proteggere la salute della popolazione, tramite il Ministero)
– cittadini: su questo ci si deve battere: l’informazione è necessaria per crescere e per capire i reali bisogni di salute e difendersi dai falsi bisogni di salute (pubblicità, false certezze, ditte farmaceutiche, che sono più interessate ovviamente ai lori bilanci miliardari che alla salute della popolazione ed ai bilanci degli Stati)
Una piccola notizia: l’ufficio federale di salute Svizzera ha pubblicato una ricerca effettuata nel Canton Vaud sull’iperattività infantile.
E’ risultato che il 9.6% (!!!!) dei bambini soffre di iperattività e tale problema ha le proporzioni di un problema di salute pubblica (sic!).
Ma una notizia positiva: esiste un farmaco, la ritalina!
Ecco dove stiamo andando: le ditte inventano una malattia, creano un bisogno falso nella popolazione et voilà! ecco la ritalina.
Se ne vuoi sapere di più su cosa succede a pochi passi dall’Italia, fammi sapere, ne ho di belle…
Caro Beppe Grillo ti scrivo per chiederti se sei al corrente della verità sui vaccini che siamo obbligati a sommministrare ai nostri figli. Obbligati perchè lo stato usa il ricatto vaccinazione per l’iscrizione a scuola. Oggi per ovviare alla non obbligatorietà di alcuni vaccini, da un anno abbiamo l’esavalente e così a tre mesi inietti sei vaccini in uno, senza sapere come reagirà il bambino (tanto i medici non ti diranno nulla – completa omertà sui rischi di una simili pratica medica). In libreria troverai un libro di Claudia Benatti “sanità Obbligata” e puoi farti un giro su: vaccinetwork.org; condav.it; comilva.org; http://freeweb.supereva.com/tremante1/index.html?p (un sito struggente di un genitore che ha perso un figlio a quattro anni e il gemello completamente menomato.
Grazie per l’attenzione.
Grande Beppe sono un medico. Verifica pure ma la meta’ circa della spesa sanitaria nazionale annua (100-150.000 miliardi vecchie lire) e’ destinata a mantenere gli amministrativi del SSN (dirigenti vari ed impiegati a livello nazionale, assessorati regionali, servizi provinciali, singole ASL…).
E’ perfettamente inutile cercare di risparmiare sul farmaco od una prestazione specialistica ovvero diagnostica, sul contratto dei medici o degli infermieri o dei fisioterapisti: BRICIOLE IN CONFRONTO AD UNA VERA E PROPRIA IDROVORA DI RISORSE QUALE E’ QUELLA SU ESPOSTA!
Saluti
Sono d’accordo.
la medicina oggi crea le malattie…
…bisogna pur dare nuova linfa al giro d’affari dei farmaci??!!
Non bastano solo le malattie conosciute.
Nei laboratori di tutto il mondo vengono tenuti micidiali virus e batteri a scopo di ricerca….
Sono come le ditte produttrici di antivirus informatici, prima creano il virus poi immettono sul mercato l’antivirus…facile no??!!
Caro Beppe,
sono tante le cose che vorrei raccontarTi,in tema di sanità(e non solo),della mia esperienza che dura da 7 anni con un familiare in coma neurovegetativo che ho deciso di riportarmi a casa,per cercare di mantenere un livello di cure compatibile con la sua condizione di essere umano non definibile(come ha fatto il precedente ministro della sanità)un “morto vivente”,ma mi rendo conto che lo spazio,pur essendo libero,deve essere occupato secondo criteri di dicussione che permettano a tutti di seguire un filo logico…comunque..posso confermarTi che le famiglie come la mia che si ritrovano con ammalati di questo tipo devono lottare ogni giorno contro la burocrazia sanitaria,fatta di scartoffie inutili,certificazioni paradossali(che devono spiegare il perchè anche un paziente al limite della vita abbia bisogno di certi farmaci o certi ausili,)mentre si assiste allo spreco più totale di risorse di denaro pubblico,fatto anche in maniera dannosa e offensiva:costringendoti a beccarti prodotti che ai pazienti non vanno bene,ma che sono acquistati dal servizio sanitario solo per soddisfare la libidinosa pratica del rispetto del budget,per poi scoprire che sono più costosi e meno convenienti di altri.
Mi complimento con Te per le belle idee che hai avuto per comunicare molte delle cose che ci vengono nascoste o non dette…
Io nel mio settore(informatico-legale)non posso fare moltissimo,ma posso,doverosamente,fare in modo che tutti coloro che accedono alle informazioni e al lavoro tecnico dei miei siti,sappiano come avere informazioni su come và realmente l’Italia e il mondo linkandoli sul tuo sito.
Abbracci.
Gustavo
perchè non ti presenti alle elezioni?
potresti fare qualcosa dal di dentro, come un cavallo di troia, e non soltanto nei tuoi spettacoli. spero mi spiegherai perchè non ti presenti
Caro Beppe, ho visto il tuo spettacolo sulla Svizzera e, come al solito, mi sei piaciuto. Gli Italiani sono stati e, spero, sono ancora un grande popolo ma il benessere li ha fatti chiudere in se stessi, non ragionano più ed i pochi che ancora lo fanno sono troppo frustrati per andare avanti da soli. Chi come noi crede ancora in una società civile basata sulla Democrazia e sulla Libertà, in cui l’Uomo sia al centro delle preoccupazioni di coloro che governano, si sta pian piano disilludendo che questo accada mai. Gli Ideali che ci fecero combattere il Nazismo ed il Fascimo sono ormai sepolti e questa politica è semplicemente una politica economica, lontana dalle esigenze della gente. Ormai siamo i loro clienti interni! La conoscenza non basta più! Ero convinto, al tempo del Liceo, che Cultura e Potere andassero di pari passo e l’una illuminasse l’altro verso il Bene collettivo. Ero convinto che la cultura mi avrebbe permesso di vivere una vita agiata nel rispetto degli altri ma quando la gente ha cominciato a seguire le trasmissioni del “marito di Costanzo” mi sono cadute le braccia. Tu hai una cultura ed una conoscenza sicuramente superiore alla media ma, cosa più importante, hai anche una grande squadra di esperti da cui attingere. Non potremmo passare democraticamente al contrattacco e scardinare il Potere becero e assolutista che ci ha fin qui portato? Ci serve una classe politica nuova che sia in grado di dare fiducia e abbia a cuore i problemi sociali, una classe politica che sia svincolata dal potere economico e che non sia pronta a farsi da esso corrompere. Farci ridere fa bene allo spirito ma adesso dovresti cominciare a prenderci per mano… Grazie ancora per averci aperto gli occhi in tutti questi anni!
Ho assistito allo spettacolo trasemesso sulla televisione svizzera.
Concordo con la maggior parte di argomenti trattati, principalmente sul valore di quella “conoscenza” che, spesso per pigrizia o individualismo, evitiamo di fare nostra, scegliendo, quindi, di rimanere spettatori passivi della nostra stessa disfatta.
Sono una neuropsichiatra infantile, lavoro in un servizio territoriale dell’ospedale Fatebenefratelli, a Milano, sono sottopagata, con un contratto scaduto da anni, in un servizio in cui non esiste fotocopiatrice, segreteria, e vi è un solo computer per tutti gli operatori..
Di informatori farmaceutici nemmeno l’ombra, essendo la nostra una specialità (eccetto per chi si occupa di epilessia), che fa poco gola a chi vende farmaci.
Una volta, in circa sei anni è venuta un’informatrice, per un antidepressivo, e mi ha regalato un libro…
Ho una mia opinione relativamente all’utilizzo di farmaci nei bambini, a volte, le assicuro, necessari, compreso il ritalin, su cui vi sono articoli a favore ed altrettanti contrari.
Quanto lei ha affermato nel suo spettacolo, sebbene condivisibile come concetto, rischia, secondo me, relativamente alla mia materia, di comportare generalizzazioni non sempre esatte, spesso utilizzate da alcuni genitori per poter squalificare i trattamenti proposti e le indicazioni terapeutiche.
In un mondo come lei descrive, tra adulti incoscienti, distratti ed egocentrici è difficile pensare che i bambini, solo perchè tali, possano stare bene, o non risentirne.
Qualche volta è, dunque, anche necessario curarli.
Magari anche con i farmaci.
Cordialmente
Mi occupo di medicina quantica…….sino a che la medicina utilizzerä solo la visione biologica dell’essere umano continuerà a fare danni pensando di fare bene o volendo fare male…. la componente energetica dell’atomo è un miliardo di volte superiore alla sua componente puramente materiale……Rubbia (rapporto fotone/nucleone, rapporto fisso indipendente dalla materia….ci ha vinto un nobel)
E poi come nascono le linee guida dell’OMS? Inizia tutto nel 1910 in america ed i nomi sono… Relazione Flexner .. Rotschild e Rockfeller…. Dichiarazione di Alma Ata e cosi’ andando ed i medici non possono fare i medici…
Sperimentazione dei farmaci….. quando si scopre una molecola , visti gli effetti, la direzione marketing dell’industria farmaceutica dice è conveniente non è conveniente e se una molecola guarisse, nella guarigione è implicito il significato di non conveniente…..
Caro Beppe,
ho seguito sulla TSI 1 il tuo spettacolo, le sere dei 15 e 16 aprile: come si dice “complimenti per la trasmissione” e “grazie di esistere”
Approfitto del tuo blog per riassumere all’osso un seminario che ho tenuto qualche mese fa a Verbania e per commentare quanto ha scritto Gabriele il 15 febbraio.
Supponiamo di avere a disposizione un test (utilizzabile in uno screening di massa) per una malattia che colpisce l’1 della popolazione e supponiamo che abbia un’affidabilità (assolutamente straordinaria) del 99%.
Situazione “sul territorio”:
popolazione testata: 200000 persone scelte a caso;
malati veri: 200 (1 di 200000).
Pochi calcoli, eseguibili in terza media, fanno prevedere che dallo screening risulteranno circa 2200 malati, di cui i 200 veri malati rappresentano circa il 9%.
In altre parole, se ti sottoponi ad uno screening del genere, e ti dicono che sei malato, la probabilità di essere malato davvero è del 9%.
Se l’affidabilità del test fosse un più credibile 90%, allora la probabilità di essere malato davvero scenderebbe nei dintorni dello 0,9%.
Due conseguenze, al minimo:
a) prima di sottoporti ad uno screening, pensaci 70 volte 7 più una;
b) prima di tante fregnacce, a scuola si dovrebbe insegnare a leggere le statistiche.
E grazie di aver citato Gianfranco Domenighetti nel tuo spettacolo.
Oggi(da circa 10anni in paesi come Germania,Francia e Svizzera)si cerca di diminuire le uscite dell’SSN a proposito delle medicine/farmaci. Si propongono farmaci cosiddetti “generici” non prodotti dalle grandi multinazionali e privati ormai delle “royalties” da brevetto. Io ho inventato e somministro a pazienti sofferenti di emicrania del mio centro di terapia del dolore(Berna)uno spray che costa al paziente(lo deve pagare perchè non è registrato in una lista specifica) 10 EUR. Con tale cura la maggior parte di loro viene guarita in modo efficace(ho le testimonianze dei pazienti,
amici,professori di scuola(molti sono studenti)).
Anni orsono avevo chiesto a ditte farmaceutiche di produrre per la mia clinica 2000 spray e di brevettare la “soluzione” risposta : non ci interessa, costa troppo poco. . . .
Io ho continuato a pensarci : ma aiuta i pazienti. . (che non devono dissanguarsi per averlo). Ho visto finalmente lo spettacolo ieri sera 15.04.2005 sulla TSI 1. Una vera figata, era da molto che avevo bisogno di tirarmi proprio sù
Un caro saluto Ippocrate
La settimana scorsa, su Rai3, in prima serata, c’era la storia di una signora calabrese,infettata dal Virus Hiv nel 1987.
Ha raccontato il suo caso, come il fatto di essere sieropositiva abbia cambiato la sua vita, come sia costretta ogni giorno a prendere i farmaci retrovirali, ecc…
E nessuno che le abbia chiesto di cosa sia malata. La signora, che da quasi 20 anni ha il virus Hiv, è perfettamente sana, non soffre di alcuna patologia e non si è mai ammalata di Aids.
Tutti pensano che questo sia proprio grazie ai farmaci, che le salvano la vita. Poi, se la signora malauguratamente morirà, diranno che nonostante tutti gli sforzi, il terribile Virus, che lei teneva in corpo da 20anni, si è attivato, ditruggendo il suo sistema immunitario..
Pazzesco.
E nessuno che abbia osato almeno accennare all’ipotesi che non sia il virus Hiv a causare l’Aids, dato che la signora non è malata.
Inoltre, visto che da 22anni si cerca un vaccino per questa presunta “epidemia”, a qualcuno sarà venuto un sospetto che forse l’ipotesi iniziale era sbagliata..
Non esiste al mondo nessun virus che causi la malattia dopo 20anni.
E nessuna malattia infettiva nella storia ha mai aspettato per più di 20anni un vaccino.
La relazione tra l’Hiv e l’Aids è la +grande stronzata della storia.
Non lo dico io, ma tanti illustri scienziati e premi nobel.
E il grande Beppe Grillo!
Per cio’che concerne il discorso salute/malattia/cancro,non so se conosce il Dottor Hamer,che e’ ingiustamente in carcere perche’,come lei,e’ considerato un personaggio scomodo(nuova medicina),o il Prof. Samorindo Peci(medicina biologica),basta digitare questi nomi su un qualunque motore di ricerca e poi trarre le giuste conclusioni!Le alternative ci sono,eccome!Cordiali saluti Cristina Filippelli
Ciao Beppe.
Sono un giovane ragazzo che si arrabbia per le ingiustizie, vorrei conferma per quanto riguarda AIDS/HIV. Spero sempre che nei tuoi spettacoli tu possa parlare di questa malattia, inventata o no.
Come è possibile che se risulti positivo al test hai l’AIDS, quando il test per primo non è al 100% attendibile ?
E’ vero che il virus HIV non è mai stato isolato ?
Poi la famosa cura di farmaci antiretrovirali, in testa l’AZT, che dalle mie ricerche non fa differenza tra cellule sane o malate, per non dire che data la sua elevata tossicità è impiegato come base per il veleno per topi.
Mi sono tenuto abbastanza leggero.
consulta questi due siti, quelli più aperti al pubblico. http://www.ilvirusinventato.ithttp://www.mednat.org/aids/azt.html
Spero in una tua risposta, grazie.
Continua così che sei davvero grande che anche io nel mio piccolo stò lavorando, grazie davvero ciao.
ho appena ricevuto questa notizia che credo meriti di essere diffusa il piu’ possibile.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanita’(OMS) sara’chiamata, nella prossima Assemblea generale di Maggio 2005, a decidere in merito ad alcune richieste per poter utilizzare il virus del vaiolo in esperimenti ‘a scopo difensivo’.
Questi esperimenti comprendono la produzione di vaiolo ricombinante, la creazione di virus ibridi tra il vaiolo umano e quello di altri animali, e chiedono la distribuzione facilitata di segmenti di DNA del virus.
Inutile sottolineare che questi esperimenti non possono che aumentare il pericolo di un rilascio, accidentale o intenzionale, quando al momento non
esiste nessuna minaccia da parte di ‘stati canaglia’ ne’ da gruppi terroristici. Tra l’altro, le risorse ingentissime necessarie per allestire questi esperimenti in condizioni di (relativa) sicurezza, potrebbero e dovrebbero essere investite in ricerche su malattie che davvero fanno milioni di vittime all’anno.
Il vaiolo e’ una malattia spesso mortale (ma chi sopravvive puo’ rimanere sfigurato, cieco ecc.), contro cui l’OMS stessa ha condotto una campagna di vaccinazione mondiale che ha portato alla sua estinzione in natura.
Dal 1978 nessun essere umano e’ piu’ stato infettato, e la malattia e’ stata dichiarata
debellata, tanto che chi ha meno di 30 anni non e’ nemmeno stato vaccinato (gli altri portano ancora un segno sul braccio, ma l’immunità e’ ormai caduta).
Senonche’ campioni di vaiolo sopravvivono ancora in due laboratori militari di Stati Uniti e Russia: non sarebbe ora che fossero distrutti anche questi?
Invece l’OMS, dopo aver rimandato piu’ volte la data della distruzione definitiva, sta per compiere un enorme passo indietro.
Una commissione apposita ha dato parere favorevole a che sia concesso il permesso per gli
esperimenti richiesti. La decisione finale spetta comunque alll’Assemblea, che si terra’
appunto a partire dal prossimo 16 maggio a Ginevra.
Abbiamo ancora poco tempo per far sapere al Segretario Generale dell’OMS, ed ai
rappresentanti nazionali presso l’Assemblea, che il vaiolo va relegato nei libri di storia, non ai laboratori militari.
Invito dunque chiunque possa farlo, a mandare una lettera in cui si richiede sia il divieto di sperimentare liberamente con i geni del vaiolo, sia la distruzione dei campioni ancora presenti. Potete farlo tramite il sito http://www.vaioloricombinante.it ,che abbiamo allestito a questo scopo con una
collaborazione internazionale ta ONG. L’operazione richiede solo qualche minuto e puo’ avere un significato importante anche per le generazioni a venire. Vi invito anche a diffondere
quest’iniziativa con la massima urgenza.
Il vaiolo non e’ solo di competenza degli scienziati: tutti i cittadini del
mondo, potenziali vittime, hanno il diritto/dovere di fare il possibile per
impedire che venga risvegliato.”
Continua a lottare per le cose in cui credi Beppe, troverai sempre qualcuno (me per prima) che (nel suo piccolo) ti darà una mano…magari due. Ciao !
Ti scrivo in merito ad una questione, quella della Salute e della malattia, che mi interessa da anni e volevo sottoporti alcune mie riflessioni in merito:
Ci sono pubblicazioni, discorsi, letteratura sterminata in merito alla responsabilità delle multinazionali per l’introduzione nel nostro atteggiamento mentale ( opera certosina che avviene da decenni attraverso centri di diffusione di alto valore scientifico, come le Università, gli ospedali ed infine la comunicazione dei mass-media )del concetto di ” neutralizzazione del sintomo “.Conseguentemente al potere acquisito attraverso questa corcizione perpetrata per anni ed anni, ormai se hai un mal di testa o un mal di pancia, subito si ricorre alla medicina adatta e specularmente, chi questa medicina non se la può permettere, si freghi pure………..EPPURE, la nostra medicina ufficiale discende da Ippocrate ( ca. 2500 anni orsono, il quale parlava di medico come MENTORE, PSICOLOGO, CONFESSORE, AMICO, ….non somministratore di medicine!!!!!!!11),vi sono culture come quella cinese, indiana, degli Indiani d’america, delle popolazioni indigene asiatiche, e direi anche alcune reminiscenze di insegnamenti tradizionali ancora presenti all’interno di piccole comunità dell’Europa e dell’America,che hanno retaggi e conoscenze dell’ordine di 5/6000 anni, ove la malattia è vista per quello che è: IL METODO ATTRAVERSO CUI LA SAGGEZZA MILLENARIA DEL CORPO TENTA DI RIEQUILIBRARE QUELLE DISATTENZIONI VERSO LA PROPRIA INTEREZZA DI ESSERE UMANO CHE, IL PROPRIETARIO DEL CORPO, HA NEL TEMPO DIMENTICATO.
Ed allora mi e ti domando, per prevenire non sarebbe necessario rieducarci al rispetto dell’involucro ( che poi tale non è ) nel quale trascorriamo la nostra vita? L’attacco alle multinazionali, anzichè partire dalla melensa salsa etico-morale dei mega-profitti contro le popolazioni africane che vengono sterminate dall’Aids ( a proposito, potresti indagare su quelli che sono gli studi in corso in merito a QUEL PASTORE SARDO PORTATORE SANO DI HIV PER CIRCA 25 ANNI?? notizia Rai 1/2 anni fa ), non dovrebbe partire da una campagna di
pubblicizzazione dell’attenzione verso se stessi e gli altri, e dalla de-tragicizzazione della Malattia stessa?
Forse è brutto dirlo, ma non sempre sono gli altri a indirizzarci verso i propri interessi………molte volte NOI STESSI, CI INDIRIZZIAMO NELLA LORO STESSA DIREZIONE……..salvo poi sentirci vittime del sistema.
un consiglio di lettura: tsuda
Chiunque volesse cotattarmi per sapere di più sulla cura dell’ascorbato di potassio può farlo al mio indirizzo email: irene.patti@iol.it Grazie a tutti.
Operazione ASCORBATO DI POTASSIO!!!!
Ho intervistato il dott.Eliseo Pantellini e il prof.Guido Paoli della fondazione “Pantellini”.Avevo effettuato molte ricerche sull’argomento ma trovarmeli davanti in carne e ossa ed ascoltare i lori racconti è stata un’esperienza incredibile.Si sono offerti di collaborare alla mia intervista alcuni testimoni guariti da cancro e sclerosi multlipa con la cura dell’ascorbato!!!Io non riesco veramente a capire come sia possibile che queste ricerche, tanto ricche di ottimi risultati, non approdino alla conoscenza pubblica ma debbano funzionare come il più squallido porta a porta.Io mi sono offerta volontaria per seguire a Roma chiunque volesse avvicinarsi alla cura dell’ascorbato; mi piacerebbe molto se il Gigante Grillo ci offrisse un pò della sua attenzione e collaborazione!
Grazie infinite. Irene.
Ciao beppe sono un giovane dentista di firenze(te che sei genovese non avrai sicuramente un bel rapporto con la mia categoria:))). Sono stato al tuo spettacolo al “palatetta” il 9/04/2005.
Sapendo che hai sei figli e alcuni ancora piccoli volevo ricollegarmi a quanto hai detto l’altra sera allo spettacolo sullo “stress”, che i bambini ormai accumulano quanto un adulto o forse più!
Devi sapere che esiste un quadro sintomatologico chiamato “digrignamento notturno” che è patologia negli adulti, mentre nei primi anni di vita è assolutamente fisiologico. Fino a qualche anno fa il digrignamento notturno compariva con i primi dentini di latte e scompariva verso i 12 anni e poi ricompariva eventualmente in età adulta.
Questo quadro nell’adulto è legato allo stress e consiste nello stringere con forza di denti e nel compire movimenti di lateralità con la mandibola (tutto questo per dire che si “arrota” i denti….come direbbe la mi’nonna!!).
Nei bambini è invece assolutamente fisiologico e serve per consentirgli di apprendere i movimenti della mandibola.
Negli ultimi anni i bambini non smettono mai di compiere questi movimenti, ovvero cominciano un processo fisiologico, che però non si interrompe mai divenendo subito patologia fin dai primi anni dell’adolescenza. Stiamo creando un generazione di iperstressati……lasciamo i bambini fare quello che con più facilità sanno fare: i bambini!!
Ciao beppe sei un grande
PS: agguingo che alcuni colleghi molto “onestamente” hanno pensato di risolvere il problema curando il digrignamento fin dall’età infantile: cioè propongono di curare un processo fisiologico………chiaramente con tecniche molto costose e completamente inutili anzi dannose, poichè il bimbo privato di qiesto meccanismo ha un aumento dello stress e difficoltà ad imparare un corretto movimento della mandibola. Forse a questi bambini dopo la terapia odontoiatrica gli propongano anche la pillolina per la sindrome da iperattività????
Ho letto che ci sono amici con problemi molto più gravi, ma nel mio piccolo volevo portare questa testimonianza, che forse potrà aiutare qualche famiglia a non farsi prendere per il culo!!! Ciao
Circa un mese fa, al rinomato San Raffaele di Milano, mio padre si é sottoposto ad un delicato intervento all’aorta addominale per asportare un aneurisma. Complimenti al chirurgo Prof. Chiesa per la buona riuscita dell’operazione ma perché, quando ho chiesto di voler portare un televisore nella stanza di mio padre mi hanno risposto che non potevo portare il mio, ma dovevo affittare un loro apparecchio? Mi hanno risposto che era per motivi di sicurezza.
MA PERCHE’ POSSONO PRENDERCI IN GIRO IN TAL MODO APPROFITTANDO DELLA GENTE CHE E’ DISTRATTA DA PROBLEMI GRAVI DI SALUTE?
(Ricordo che il San Raffaele non é una clinica privata).
Grazie,
Caro Beppe, se non ci fossi tu, come faremmo! Io cerco di divulgare quanto più possibile, ma mi prendo della “rompicoglioni-noiosa”, calcando la mano sulla vivisezione, perchè sono arrivata ad un punto che non ne posso più di vedere torturati gli animali, E PER NULLA POI! e a seguito molta gente ignara di star facendo da cavia umana, ormai lo sanno già in molti che la vivisezione è solo una frode scientifica, quelli che ci guadagnano sono solo “loro”, amo molto gli animali, e a volte mi vergogno di essere “umana”. Se vedeste certi reporatge fotografici sulla vivisezione, non riusciuscireste più a chiudere occhio per un pezzo, sono immagini scioccanti che ti entrano nel cervello e nel cuore, cose inammissibili e inimmaginabili.Ho chiesto a LUI che quando muoio, vorrei andare nel Paradiso degli animali, se se è separato dal nostro, o perlomeno nel reparto dei vegetariani/vegani, non ne voglio più sapere di quelli “sciocchi” che mangiano carne (avvelenata) di animali macellati e appesi ai ganci ancora VIVI!!!
Speriamo che gli angeli vadano dalla “Sig.ra Rita Montalcino” ex squartatrice/vivisettrice per dirle “qualcosina” altrimenti i nostri cari amici a 4 zampen on avranno scampo!
Grazie per indicare anche un sito dove trovare i medicinali incriminati. ma su http://www.worstpill.org io non riesco a trovare nulla di tutto ciò, per favore c’è qualcuno che ci può spiegare dove dobbiamo cliccare. Grazie.
Nadia
Vorrei sapere perché dal 1999 la FDA ha vietato in America i vaccini contenenti sali di mercurio e formaldeide, mentre in Italia, nonostante uguale divieto sia stato imposto dalla Comunità Europea, è stata concessa una proroga alle azienda farmaceutiche (ad oggi ancora attiva) per l’esaurimento delle scorte di vaccini contententi tali sostanze tossiche. E poi vorrei sapere perché ci obbligano ancora a vaccinare i bambini contro la poliomielite, malattia che è stata praticamente debellata dal mondo (l’anno scorso 500 casi su 6 miliardi di abitanti). Il business dei vaccini è troppo grande perché qualcuno riesca a sottrarsi a questo terribile meccanismo. Basti pensare che ormai se vuoi farti un’antitetanica ti fanno insieme anche l’antidifterica, visto che così le case farmaceutiche ci guadagnano di più
Caro beppe,
credo che Lei potrebbe aiutarci a capire a che punto sia arrivata la ricerca che fu fatta per il famoso cocktail Di Bella.Possiamo sapere quanto ci e`costato in termini economici per i protocolli, per le persone curate in modo inefficace,dove si trovi adesso Gasparri, che era l´alfiere dei difensori di questo “genio incompreso”(beh, questo lo so, ma si potrebbe richiamarlo in causa per conoscerne un commento a posteriori)?
Continui così , a farci divertire e pensare.
Grazie!
ciao Beppe,
sono una di quelle che usa Yasmin e la uso per problemi di endometriosi ….non solo come anticoncezionale.
Ho detto al mio ginecologo di quello che ho letto su Yasmin nel tuo blog e nel sito correlato.
Mi ha più o meno tranquillizzato nel senso che mi ha fatto leggere un comunicato della Schering che smentiva gli effetti catastrofici del medicinale.
Ho deciso comunque di cambiare pillola…..è l’unica indicata nel sito…..
Vorrei sapere perche’ devo andare in farmacia a comperare delle medicine da dare al terzo mondo quando le case farmaceutiche che guadagnano gia’ una fortuna sulle medicine e che sfruttano l’ignoranza ( o il buonismo) della gente, non possano farlo per conto loro.
In questo modo riescono a guadagnare ancora su una cosa che a rigor di logica dovrebbe essere gratuita specialmente per i bisognosi.
Lo stesso discorso si potrebbe fare anche per parecchi enti sponsorizzati dall’industria farmaceutica che prima si fanno sponsorizzare e poi brevettano i risultati.
Vorrei sapere, non tanto da Beppe (che manco la
Madonna ci riesce a comunicare per benino), ma
da Voi tutti se qualcuno sia riuscito a vedere
il seguente lungometraggio:
Profondomente disgustato dalle difficoltà giornaliere nell’esercizio di una professione scelta nel profondo credo di un giuramento di Ippocrate, svilito ed offeso dalla gestione di politicanti estremamente approssimativi,profondamente ignoranti, purtroppo legiferanti.
Ci si chiede continuamente cosa si può fare e con quali mezzi a salvaguardia di ammalati, abbandonati,disillusi,spesso vergognosamente utilizzati.
letteralmente disgustato dalle difficoltà giornaliere nell’esercizio di una professione scelta
con un profondo credo nel giuramento di Ippocrate, svilito dalla pessima gestione di politicanti approssimativi quanto vergognosamente ignoranti.
Ci si chiede continuamente dove si sbaglia nel continuo dedicarsi all’ammalato e solo al malato ,disilluso, abbandonato o peggio utilizzato
Il NATALIZUMAB, grande ritrovato per la sclerosi multipla, ha le gambe tagliate in EU per 2 morti nelle sperimentazioni. Non è forse il sistema dell’industria farmaceutica per non perdere l’affare dell’interferone? Il sospetto è già nell’aria…………
Ho visto di recente un vecchio spettacolo di Beppe dove faceva menzione di un libro sui medicinali e terapie “cattive” scritto da medici tedeschi e drammaticamente censurato.
Qualcuno ha la minima idea di come si intitolava e se esiste in rete un qualche sito dove circola una edizione non censurata?
Saluti.
Da qualche tempo, mio malgrado, ho a che fare, da paziente, con la sanità e soprattutto con la medicina. Quando passo davanti ad una bancarella che distribuisce ora arance ora piantine in cambio di denaro oppure sento inviti televisivi per raccolta di fondi per la ricerca sul cancro, invece di pensare “dai che c’è bisogno” m’incazzo seriamente. Possibile che un argomento d’interesse generale come la ricerca medica, invece che essere in testa ai programmi pubblici d’investimento, sia in parte contrallato dalle case farmaceutiche ed in parte affidato al buonismo dei sani? Se si aumentano 30 euro di tasse generali uno s’incazza, pagare 50 euro per dare una mano a quei disgraziati da un senso di perverso piacere. Ve lo immaginate un banchetto che raccoglie fondi per fare una strada, pagare gli stipendi agli impiegati pubblici, alla polizia e carabinieri, ecc….
Ditemi se sbaglio
Le attese x le visite nelle asl sempre piu’ lunghe , ma il ”trucco” è farsele prvatamente le fai in giornata e non ti fai fare la fattura cosi’ risparmi una vera furbata ,io mi chiedo ma è possibile una cosa del genere,se non ho i soldi x pagarmi una visita privata x farne una pagando il ticket devo aspettare sei mesi
Caro Beppe,
ieri e oggi molte agenzie di stampa hanno dato risalto ad uno studio del CNR, che ha dimostrato come bere un po’ di vodka prevenga l’insorgere del diabete.
Sulle ali dell’entusiasmo per questa bellissima notizia, ho scritto un piccolo racconto, a titolo:
ERA INFORMATISSIMO
sottotitolo
LE RICERCHE NON LO AVEVANO INGANNATO!
Il nostro consumatore, sempre informatissimo ed attento riguardo al modo di proteggere la sua salute, una sera pensò
“Benissimo, un bicchiere di vodka previene il diabete, inibisce la formazione dei grassi.
Io di sicuro non voglio che mi venga il diabete, e un bicchierino me lo bevo proprio di gusto (1).
Poi certo non posso rinunciare al resveratrolo, la celebre sostanza benefica che sta nei vini rossi (2)(3)(4)(5), purtroppo nella vodka non ce n’è
io non sono mica matto, io voglio prevenire e le malattie cardiovascolari e il cancro (che mi fa così tanta paura). Ho deciso, mi bevo un paio di buoni bicchieri di vino rosso: dicono che protegge anche dall’Alzheimer! (6) Allora scelgo un sano lambrusco, ricco di cumarine salvacuore (7), ed un rosso siciliano, con quello stilbene (mai trovato in altri vini), la cui attività chemiopreventiva nei confronti del cancro e delle malattie cardiovascolari è provata da studi pubblicati in autorevoli riviste scientifiche. (8)
Ho anche letto su Internet che la birra fa tanto bene alla salute: c’è il magnesio, c’è un sacco di vitamina B, che diminuisce il rischio di ipertensione e favorisce la calcificazione delle ossa…: dai che mi faccio una bella birra, oh, io alla mia salute ci tengo! (9)(10)
E il tirosolo del vino bianco? Accidenti, me lo stavo quasi dimenticando. Sembra che sia un antiossidante potentissimo! Funziona alla grande come antinfiammatorio, un bel calice di vino bianco me lo devo proprio fare, se voglio stare bene.(11) Scelgo il verdicchio, così mi aiuta anche a prevenire l’accumulo di grassi nel fegato, grazie all’etilcaffeato.(12)
Ma… cosa mi sta succedendo… mi viene da vomitare…: vuol dire che mi prendo subito un bell’amaro, così, per digerire.” (13)
E fu così che il nostro consumatore, sempre informatissimo ed attento riguardo al modo di proteggere la sua salute, quella tragica sera, al ritorno con la sua famiglia da un ristorante dove aveva mangiato e, serenamente, bevuto (un bicchiere di vodka, uno di lambrusco, uno di un vino rosso siciliano, uno di verdicchio, una caraffa di birra e un amaro), morì, insieme a sua moglie e ai suoi due bambini, schiantandosi con la sua auto contro un platano.
Gli accertamenti del tasso di concentrazione di alcol nel sangue dimostrarono che stava guidando in stato di ebbrezza: proprio lui, sempre informatissimo ed attento riguardo al modo di proteggere la sua salute!
Ma le ricerche non lo avevano ingannato: infatti, nella sua breve vita, non ebbe mai problemi di diabete, di cancro, di malattie cardiovascolari, né fegato grasso, né osteoporosi.
(8) “Nei rossi siciliani c’è uno stilbene, mai trovato in altri vini, la cui attività chemioprotettiva nei confronti del cancro e delle malattie cardiovascolari è provata da studi scientifici” WINENEWS.IT, 22/03/2005
Vorrei capire come mai 7 persone su 10 soffrono di ansia, attacchi di panico, e sono costretti a ricorrere a cure mediche per curare quella che poi si rivela una depressione. Ma come mai siamo così depressi? Per quale assurdo motivo il nostro corpo ( o meglio la nostra mente ) si ribella e ci lascia in balia di queste sensazioni così sgradevoli? Forse che tutto quello che la società ci insegna non viene digerito dal nostro organismo? Non sarà mica sbagliato crescere in un mondo dove solo i primi vengono considerati, ed arrivare secondi è un fallimento? Siamo all’apice dello sviluppo, artefici del nostro destino, padroni del mondo. Ma abbiamo paura. Di cosa? Forse di noi stessi, forse di quello che stiamo facendo, forse delle conseguenze che inevitabilmente qualcuno pagherà e qualcuno sta già pagando.
Costo dei medicinali in italia:
quando mi capita di passare in Francia faccio la scorta di medicinali a base di acido acetil-salicilico (aspirina)per l’inverno. L’aspirina rimane uno dei migliori rimedi per le malattie da raffreddamento e dovrebbe essere economico.
Ebbene, tralasciando “le griffes” farmaceutiche, in francia (dato Agosto 2004) si comprava una confezione di “Aspirine UPSA” da 20 compresse effervescenti da 500mg cad. a 2,10 Euro. Questo inverno, finita la scorta, ho comprato una confezione di “VIVIN C” a 6,35 Euro che contiene 20 compresse effervescenti da 330 mg.
Morale, il prodotto acido acetil-salicilico effervescente costa in italia 0,00096 Euro/mg e in francia 0,00021 Euro/mg..piccoli numeri che significano in italia si paga l’aspirina quasi 5 volte quello che si può spendere in Francia!
Se passate in francia, col prezzo di una colazione ci si cura un brutto raffreddore.
Caro Beppe,leggi che mi posta MEDICINA GENERALE.
(Scattato il Piano strategico per fronteggiare il fenomeno dilagante della depressione. Istituzioni, medici,insegnanti e famiglie saranno tutti insieme impegnati nel mettere a punto un piano strategico contro questa patologia in crescente crescita.)
Già, chissà perchè tanta gente è depressa. Qualcuno ha pensato al Prozac? Oppure aumentiamo le dosi di calcio e televisione? Ma per carità, nessuno metta in dubbio che se in questo mondo non ci stai bene, sei tu che hai qualcosa di sbagliato.
Una notizia raccapricciante ripresa dal Guardian e dal sito disinfo.com
Le grandi multinazionali del farmaco hanno colpito ancora: con una nota ufficiale al governo indiano si condanna la riproduzione e la vendita a basso costo dei farmaci anti Aids. LA motivazione: si viola la proprietà intellettuale del prodotto. Il farmaco generico ha le ore contate….
Cavoli!!! Sono laureato in medicina veterinaria da 23 anni, da 15 anni sono funzionario del Ministero della Salute e mi occupo quindi di medicina pubblica a livello nazionale e internazionale! Mia moglie è laureata da 20 anni in Medicina e Chirurgia ed esercita nel campo dell’odontoiatria da 19. Non è per dire che non abbiamo nulla da imparare (grazie al cielo non si finisce mai)ma quando mi son visto nella buca della posta l’opuscolo del mio Ministero che mi spiegava cosa significa “prima dei pasti” e “dopo dei pasti” ho pensato “forse qualche soldino in pubblicazioni e spedizioni la pubblica amministrazione lo poteva anche risparmiare”! Mi vien voglia di immettere una mia foto nel web con un cartello “sorry” come hanno fatto migliaia di americani dopo la rielezione di Bush.
All’apparenza le esternazioni di Gerolamo sembrano rutti e scoregge che gli son scappate a caso come quella di ieri dove il sirchiapone dice: “Alcuni programmi vanno nell’interesse dello spettacolo, non dei pazienti” “Non ci si deve meravigliare se poi ci sono 7-8 milioni di italiani che lasciano la medicina ufficiale”.
Per il nostro sirchiapone l’informazione divulgata dal piccolo schermo sulla salute è spesso contraddittoria e fuorviante, poi ti dicono che su mediaset fanno terrorismo psicologico instillandoti la paura di avere un cancro al colon e domani tutti a pigliare in culo una bella sonda per la rettoscopia cosi ti rassereni e il sirchiapone si mette in tasca un bel po di soldi di ticket per analisi inutili.
Oppure peggio ti trovano qualche cazzatina e ti massacrano di cure di tutti i tipi, tanto avranno senz’altro qualche nuovo farmaco da ficcarti anche nel culo.
Poi veronesi ti dice che la polenta e cancerogena e che invece lo smog fa bene ai polmoni e consiglia di fare dei bei respiri profondi quando esci la mattina in mezzo al traffico nell’ora di punta e magari di fare un po di jogging lungo i viali più trafficati se hai problemi di asma.
Così si procura un po di malati di cancro ai polmoni, visto che col provvedimento del sirchiapone ce ne saranno un bel po in meno, a cui rifilare radioterapia e chemioterapia.
Il nostro cancro sono un ministro della salute che invece di lavorare passa il suo tempo a esternare e le case farmaceutiche che fanno carte false pur di procurarsi nuovi clienti.
E poi se i malati si rompono i coglioni e lasciano la medicina ufficiale non è perchè devono tenersi i loro malanni per anni e aspettare mesi per fare analisi banali, ma perchè quello che dicono nel piccolo schermo è fuorviante…….
Cosa dire ad un ministro così ? Hai fatto una cosa giusta, bravo, ma se adesso continui solo
a sparare stronzate te ne puoi tornare a casa.
Stefano
Sono indignata: questa mattina sulle reti Mediaset, ma arriverà, se non c’è già anche sulle reti Rai ho sentito lo spot sul cancro al colon.
E’ terrorizzante, crea paura e desiderio di fare indagini più approfondite…… perché il CANCRO AL COLON E’ SILENZIOSO, NON TE NE ACCORGI SUBITO, DICE LO SPOT. Ivana Baffi il 21.03.05 08:42
In questi giorni tiene banco la vicenda di Tery Schiavo e si torna a parlare di eutanasia.
Mi domando, perchè gli Americani, ed anche noi anche se in misura minore, quandi si parla di eutanasia sono degli “estremisti cristiani”, dei fanatici, ma quando si parla di pena capitale perdono subitanemente la fede e l’unica legge che conoscono è quella del Taglione???
E noi? Siamo nello stato laico….a chi appartiene la nostra vita?? Allo stato? Alla Chiesa? O alla nostra coscienza??
Sono indignata: questa mattina sulle reti Mediaset, ma arriverà, se non c’è già anche sulle reti Rai ho sentito lo spot sul cancro al colon.
E’ terrorizzante, crea paura e desiderio di fare indagini più approfondite…… perché il CANCRO AL COLON E’ SILENZIOSO, NON TE NE ACCORGI SUBITO, DICE LO SPOT. Nulla da dire ai pubblicitari, sono sicuramente malati mentali con risvolti molto sadici!!!!!! Vedere per credere al sito http://www.cancrocolon.it/home.html
Ciao Beppe,
appena iscritto!
Vorrei sapere un pò cosa ne pensi tu e tutto il Blog di una cosa che mi è venuta in mente riguardo la Legge AnitiFumoSirchia.
Una simpatica normettina prevede infatti che il gestore del locale pubblico è responsabile se un cliente fuma in zona NON fumatori. ok. Quindi, praticamente, sarà anche lui multato se non fa applicare la legge.
Bene, sappiano tutti dei rischi connessi al fumo.
Beh, allora, se il gestore del locale deve diventare uno sceriffo, allora perché non estendere questa norma all’alcool e la droga, magari in locali di aggregazione di greggi tipo le discoteche?
Dico: se uno beve troppo o prende qualche pasticca e poi si mette alla guida, non è che fà più danno del fumatore? E allora perché non deve essere “sceriffo” e garante della Legge… anzi, legge (minuscolo) anche chi dovrebbe essere responsabile per un locale o roba simile? Ma fà più danno un fumatore od un ubriaco alla guida di un’auto?
Grazie!
per una tosse che mi e’ durata quattro giorni (e avrebbe potuto durarne al massimo otto) mi e’ stata ordinata una medicina (costosa) in bustine: 30 – che scadono nel 2007. Spero ardentemente, per non buttare via i miei soldi, di avere altre tre influenze da qui alla scadenza. Ma non potrebbero fare confezioni monouso, o al massimo, di 10? Potere della stupidita’. Ciao, bravo: continua a difenderci, ti prego. Non ti stancare. Elda
caro beppe,
la sorella del mio fidanzato mi ha detto che è allergica al pesce e l’ho informata di consumare solo uova di galline allevate con alimenti naturali xkè ,grazie a te, avevo saputo che degli “ecocriminali”,come li chiamo io, mettono la farina di pesce nei pastoni.Lei ,poveretta, non lo sapeva e fino ad ora le è andata bene.
grazie ancora x le tue preziose informazioni.
un saluto dalla rapallese
Premessa: sono in carozzina a seguito di un incidente stradale dal 1991.
Vorrei parlare di uno dei problemi che ha la maggior parte delle persone a seguito di un trauma midollare, la spasticità…in
parole povere per chi non sapesse di cosa si tratta è quando le gambe improvvisamente cominciano a tremare, a muoversi da
sole..immaginate una scarica elettrica che vi fa sussultare gli arti.
Ufficialmente per risolvere in parte questo grosso disagio vengono prescritti dei farmaci. A me all’epoca è stato prescritto
il Lioresal.
Il suo effetto è efficace anche se il mio corpo assuefatto al farmaco in questione richiedeva dosi sempre + massicce.
Il Lioresal non calma solo la spasticità…ma “calma” molto anche la persona che lo assume, tant’è che dopo circa 1 anno di
terapia con questo farmaco i miei genitori vedendomi sempre + assente mi convinsero a provare con qualche metodo
“alternativo”.
Finì nelle mani di un omeopata “un po’” incompetente che, nonostante sia medico chirurgo, mi fece smettere di assumere il
lioresal tutto d’un colpo dandomi al suo posto i classici “globulini” omeopatici.
Sia chiaro che non ho pregiudizzi sull’omeopatia ma quanto sul metodo poco consono attuato dall’omeopata nel mio caso.
L’effetto su di me appena smisi di prendere il Lioresal fu disastroso, circa 2 settimane d’inferno bloccato a letto con la
spasticità più che raddoppiata, dolori dappertutto e…allucinazioni…sì, vedevo anche i miei amici che non c’erano. Ho
vissuto chiaramente una crisi d’astinenza.
Dopo quelle 2 settimane pian piano mi sono ristabilito, perlomeno riuscivo di nuovo a risedermi in carozzina. Il rimedio
omeopatico almeno all’apparenza non mi ha risolto il problema infatti da lì a poi pur di non ricadere nell’ uso del Lioresal
ho convissuto con la spasticità, per un lungo periodo non ho assunto + farmaci quando un giorno ricominciai a prendere il
Lioresal siccome era un periodo in cui la spasticità era aumentata.
Ho continuato ad assumere Lioresal fino a quando un giorno ho scoperto che una canna di marijuana ha lo stesso effetto
rilassante e anti-spastico di una dose massiccia di lioresal.
Questa volta ho smesso pian piano di prendere la medicina per evitare di avere un’altra volta quelle terribili crisi
d’astinenza ed al suo posto ho cominciato a fumare 2 canne al giorno, tutt’ora non sento il bisogno di aumentare la quantità
di marijuana o hashish che sia per ottenere gli stessi benefici, mentre il lioresal almeno nel mio caso andava periodicamente
aumentato nelle sue dosi. Se mi capita di non poter fumare per un motivo o per un altro, mi aumenta sì la spasticità ma non
ho dolori e…allucinazioni…mi chiedo, quale fra le 2 è la vera droga??
Per mia fortuna la marijuana mi da altri benefici dal momento che mi fa aumentare la sensibilità agli arti inferiori, penso
per una questione di circolazione sanguigna, mi diminuisce notevolmente l’incontinenza ed inoltre agisce nel mio caso anche
come viagra naturale.
Insomma, con una misera canna ottengo il risultato di Lioresal+Puntura al botulino (un metodo molto efficace per ridurre
l’incontinenza)nella vescica+viagra+un farmaco che non esiste che faccia aumentare la sensibilità..
Eppure non ho scoperto l’acqua calda, i benefici della cannabis sono noti tant’è che in commercio esiste un medicinale il
Nabilone che sintetizza dei principi attivi della cannabis e viene già utilizzato sembra con buoni risultati.
Mi chiedo perchè io debba utilizzare un prodotto “sintetico” quando esiste il prodotto “naturale”…si può dire: facciamo uso
del rimedio che ti danneggia di meno…è quello che uno si aspetta da una medicina quale il Nabilone..poi mi faccio dare il
bugiardino di questo medicinale e leggo gli effetti collaterali possibili:Cambiamento dell’umore, confusione, convulsioni,
allucinazioni,(!!?!) ipotensione o svenimento, battito cardiaco accelerato o “pesante”, depressione, ansia, nervosismo,
stanchezza o debolezza.
Passo incerto, stordimento, secchezza delle fauci, falso senso di benessere, cefalea.
Raramente : Visione confusa, “testa leggera” specialmente alzandosi dalla posizione seduta o in alte dosi, perdita
dell’appetito (non ci posso credere la canna te ne mette taaaanto di appetito).
Da strabuzzarsi gli occhi, il nuovo e fantomatico farmaco a base di cannabis ha praticamente gli stessi effetti collaterali
del Lioresal!
Ma io allora perchè non posso coltivarmi in santa pace 2 piantine di marijuana, così evito di spendere milioni di dollari per
acquistarla?
Così evito di prendere quelle porcherie di medicine?
Così evito di comprare della cannabis trattata in chissà quale maniera?
Così magari evito di essere criminalizzato?
So che in america in alcuni casi è stato concesso a delle persone di coltivarla a scopo terapeutico, qui in italia è successo
ad una persona che ha subito un processo per detenzione illegale di marijuana a cui è stato concesso di piantarla dopo che ha
dimostrato che la cannabis gli faceva superare meglio la chemioterapia che notoriamente provoca nausa e inappetenza.
Anch’io ho pensato di agire legalmente a proposito, prima o poi mi deciderò.
Per ora mi limito a denunciare questa “ipocrisia”.
Non dico che per tutti ci siano gli stessi benefici, sono il primo a non voler generalizzare del resto può benissimo essere
che un’altra persona con i problemi simili ai miei sia allargico alla cannabis quanto sono “allergico” io a questi farmaci
anti-spastici…vorrei solo aver possibilità di scelta, in quest’italia..democratica.
Stefano Pedron
…e speriamo che non mi arrestino.
Ciao a tutti e ciao anche a te beppe,grazie per le innumerevoli e snervanti battaglie che sostieni per tutti noi.
Vorresti farti carico anche di questa?
sono un’infermiera dal 1983 ed ho visto centinaia di persone malate e disperate.Sai anche, però che noi operatori sanitari siamo agli “sgoccioli” turni folli,notti e feste passate lontano dalla famiglia.Ora ho la fortuna di essere stata dopo tanti anni destinata ad un lavoro di ufficio (causa mie problemi di salute) ma continuo a “operare” la mia attività in favore dei pazienti in altro modo:”ora ti chiedo ” a nome mio e di tutti i miei colleghi una parola in merito ai crediti formativi (e nel 2005 dobbiamo accumularne ben 40!) se ti pare logico che dobbiamo peregrinare da una città all’altra spendendo centinaia di euro per l’aggiornamento continuo?
Giusto è sempre migliorare, ma non dovrebbero essere le ns aziende sanitarie a permettere che ci si possa aggiornare senza spendere? Ci sono corsi aziendali anche da noi ma spesso quando cerchi di iscriverti ti dicono che non ci sono più posti disponibili ed ora in alcuni casi devi anche pagare per un aggiornamento tenuto nella tua stessa azienda (è vero sono poche decine di euro… ma noi lavoriamo per loro!) Ci sono alcuni provider che stanno fornendo corsi gratuiti online (meno male perchè un riposo saltato è spesso tempo rubato alla famiglia) ma per quanto saranno gratuiti e quando ce ne saranno tanti da poter essere accessibili a tutti noi?
Scusa per lo sfogo, amo il mio lavoro così come tutti i miei colleghi ma mi sembra che ci sia un bel mangia mangia generale!!!
sei grande con affetto Laura
Ottima iniziativa ed un Plauso all’eclettico Beppe Grillo da un torinese che ammira la sua schiettezza e solarità.
Volevo fare un commento auspicando che vi sia un seguito:
In Merito alle Alfa Tossine presenti ne latte(…dichiarazione dell’Insigne ex Ministro della Salute VERONESI) Fa proprio specie che nessuna, delle tante case produttrici e venditrici di latte, abbia in qualche modo smentito o preso atto della questione. Tutti stanno immobili a guardare. Si continua ad avere false info sulla salubrità dell’aria accanendosi esxclusiv. sulle polveri sottili. Minimizzando il resto…
Brevemente , quando è mancato GABER ho pensato di aver perso qualcuno che dava “pane” alla mente,e per un po ho cercato altro cibo.
Sono felice di aver trovato un altro panettiere.
Lavoro da 25 anni quasi in ospedale, a Niguarda a Milano, e ho sempre pensato di prestare un servizio a chi aveva bisogno, anche se il posto e il lavoro non sono dei piu rampanti o di quelli di cui vantarsi per guadagni o carriera. Ho sempre pensato che andava bene cio che facevo.
Improvvisamente la gestione della sanita si è trasformata in una caccia al reddito,degli altri ovviamente, al risparmio su tutto, dove contano le eccellenze per le elezioni, ma non si dice piu ad un pz.
“questo che lei chiede è un esame inutile” ,
si fa e basta, e cosi la qualita va a zero o vicino.
Il numero dei “pezzi” fatti, conta su tutto.
Questo non mi piace , non sono daccordo, mi fa lavorare con un impegno un po’ appannato, ma pur sempre presente, perchè le facce che incontro sono sempre diverse ma con la stessa domanda in volto.
E’ curioso che i termini paziente e pezzo si abbrevino allo stesso modo “Pz.”
Poi, anche qui all’improvviso la “fregola” di demolire, ripeto demolire l’ospedale per farne uno nuovo in carton-gesso, come a Holliwood, dove le pareti sono elastiche e pensi che tutto possa crollare di li a poco.
Sono perplesso rispetto a cio che mi succede in torno , forse non capisco i tempi…….forse.
A vrei tante cose da dire che non mi vanno ,ma per la prima volta che scrivo in un blog puo bastare , mi auguro di essere stato chiaro.
Al momento di scrivere infatti tante sono le cose che vorrei dire, e la confusione è molta.
Beppe,
o devo chiamarti Neo il comico (leggasi: nio),
l’altro ieri il TG5 nei titoli principali diceva:
“è finita la stagione dell’influenza ora entriamo nella stagione delle Allergie”; GRANDIOSO.
Due ore dopo il loro principale si presentava davanti alle telecamere, della tv di stato (si fa per dire), e diceva che, siccome ha fatto finora cose eccezionali, carte alla mano, mica parole,
non può non ricandidarsi; si AUTO ACCLAMA.
Ormai rasenta il ridicolo.
Un altro militare è morto in iraq, ed il nostro GOVERNO cosa ha detto? Non dobbiamo “strumentalizzare” l’accaduto; hai perfettamente ragione quando dici che ce la mettono in quel posto con le parole: nell’istante in cui l’hanno detto sono stati loro a strumentalizzare coloro che vogliono il ritiro delle nostre truppe.
Il nostro presidente della Repubblica va in Inghilterra e sottovoce chiede: possiamo ritirare le nostre truppe, per favore, perchè in patria ci stanno un pò rompendo?
La risposta di Blair è stata, in parlamento:
diremo noi quando ritirare le truppe in iraq;
lo stesso, nel frattempo, aveva detto Bush, dopo la telefonata dell’amico silvio; quindi silvio ci ha detto: ritireremo le truppe gradualmente, ma ne riparliamo a settembre, consapevole che in Italia nel mese di agosto c’è un “reset” generale,
ci dimentichiamo di tutto, siamo al mare.
Le truppe in iraq li ritireranno solo quando in pieno centro di Bagdad ci sarà un mega MC Donald’s, quello è sinonimo di democrazia.
Vogliono alzare i dazi in importazione dalla Cina, questa è la risposta dei nostri imprenditori. Invece di iniziare una economia, equa, di scambio con la cina, o di eliminare tutti gli oligopoli esistenti in italia nei settori cruciali, come i servizi, l’informazione, creando la vera concorrenza; sanno solo mettere barriere, preservare a tutti i costi quello che hanno raggiunto, talvolta e spesso slealmente.
Nel frattempo gli usa, mentre a noi ci mandano in iraq, con tante belle promesse, hanno stabilito un cambio fisso dollaro/moneta cinese, e stanno vendendo di tutto ai cinesi, che prendono i dollari dalle loro esportazioni in europa; e noi vogliamo alzare i dazi. Invece di andare avanti andiamo indietro.
ciao beppe sono una studentessa di giurisprudenza è sto scrivendo una tesi sulla somministrazione terapeutica dell’eroina,volevo sapere cosa ne pensavi?
ciao laura
Caro Beppe Grillo,
da anni la mia associazione – Lega Consumatori Toscana – si occupa del problema caro-biberon. Tanto per illustrare come stanno le cose, vorrei segnalare a te e ai tuoi lettori questa intervista, da me rilasciata qualche settimana fa, alla redazione di Tiscali News: http://notizie.tiscali.it/cronaca/speciali/latte_polvere/grilli_intervista.html
Un caro saluto e… continua così!!!!
Linda Grilli
Caro Beppe, un ringraziamento enorme per il tuo spettacolo, sono veramente convinta che l’unione fa la forza! Voglio segnalare un sito che si occupa di combattere una certa medicina, soprattutto gli abusi della chemioterapia. Il sito si chiama http://www.aerrepici.org
Ci si batte per la liberta’ di cura, e’ ora di spezzare il monopolio della case farmaceutiche!
Sono in contatto anche con Rinaldo Lampis che si batte per la nostra liberta’ di cura, e sta lanciando un’ottimo progetto: ti lascio la sua e-mail: rilampis@tin.it.
Un’ultima cosa: con skype puoi telefonare anche in Italia a prezzi cosi’ vantaggiosi o e’ solo per l’estero? Grazie continua cosi’ e buon lavoro!
con affetto
Maria Luisa
Lo sai che andare dal dentista può essere pericoloso perché i materiali utilizzati per le protesi e gli impianti possono dare luogo a fenomeni di cosiddetto elettrogalvanismo?
Nel forum del sito web di cui riporto qui sotto la presentazione è stata inserita la notizia di due donne rovinate dalle reazioni ai metalli che avevano in bocca. Il bello è che basterebbe utilizzare dei materiali specifici e trattarli con un gel contenente tra l’altro alghe marine per ovviare questi problemi.
Ma, si sa: per i pazienti prevenire e meglio che curare ma alcuni guadagnano solo sui malati ed hanno l’interesse a crearne di nuovi.
Quello presentato con il sito web OdontotecnicaNaturale.it è un network che unisce gli odontotecnici che, sensibili
alla tutela della salute di pazienti ed operatori, realizzino ed utilizzino materiali biocompatibili.
L’obiettivo è quello di tutelare la salute di chi, per necessità, viene a contatto, o deve convivere a lungo, con
protesi invasive realizzate con materiali per la cui messa a punto si utilizzino leghe metalliche potenzialmente
dannose.
L’intento è quello di sviluppare e promuovere la ricerca tecnica, inducendo gli operatori di ogni settore
all’utilizzo di materiali biocompatibili, salvaguardando così la salute del consumatore.
OdontotecnicaNaturale.it si rivolge anche ai pazienti, con l’intento di promuovere una nuova sensibilità verso la
salute dentale attraverso un nuovo approccio collaborativo con il medico dentista e l’odontotecnico.
L’odontotecnica naturale guarda al paziente che riceverà i materiali protesici come una persona nel suo complesso e
non semplicemente al suo apparato dentale.
Quando ci si reca dal dentista e in tutti i casi in cui si venga a contatto con tali leghe occorrerebbe porre seria
attenzione alla scelta dei metariali utilizzati, in particolare dal punto di vista della tossicità ed eventualmente
dell’infiammabilità;
Andrebbe inoltre valutata la compatibilità reciproca tra materiali utilizzati e tessuti, cellule biologiche e fluidi
corporei, tenendo conto della destinazione del dispositivo.
Quando ci affidiamo alle capacità professionali e tecnologiche del dentista è nostro diritto pretendere di avere da
questi un lavoro protesico che ci garantisca di non aggiungere nel nostro organismo sostanze tossiche a quelle che
già, nostro malgrado, siamo costretti a sopportare.
L’approccio è quello di considerare l’effetto che la bocca ha sulla salute generale di ogni persona, guardando
all’impatto che l’utilizzo di ciascun materiale ha sul cavo orale del paziente e sul suo organismo nel complesso.
La maggior parte dei materiali attualmente utilizzati ha infatti un potenziale elettrochimico, dovuto agli ossidi
dei metalli esistenti in tutte le leghe metalliche, è responsabile del rilascio di ioni (i cosiddetti radicali
liberi) che sono causa di varie patologie e reazioni da parte dell’organismo.
Le leghe metalliche usate per la costruzione delle protesi dentarie mobili, ma soprattutto fisse, sono state
concepite allo scopo di non nuocere all’organismo, ma purtroppo, pur essendo vicine a questo traguardo, non lo hanno
ancora raggiunto, spesso per esigenze dettate dall’uso cui sono destinate. All’Oro, base di queste leghe, sono
associati altri componenti metallici come il Palladio, l’Indio, l’Iridio, il Gallio, l’Argento ed anche il Rame, che
durante i processi di fusione della lega e di preparazione del manufatto protesico, sviluppano, sia in superficie che
in profondità, ossidi che a contatto con la saliva e i tessuti parodontali (quelli che circondano i denti)
rilasciano ioni metallici che possono esplicare azione tossica sia localmente che in tutto l’organismo.
La soluzione per ovviare a questi rischi è che tutti coloro che soffrono di tali problematiche, e coloro che sono in
procinto di sottoporsi ad applicazioni protesiche, dovranno richiedere, a tutela della propria salute, solamente
leghe preziose che non presentino, né possano produrre, ossidi a contatto con i tessuti dell’organismo.
Da alcuni anni la Comunità Europea attraverso la direttiva 93/42 chiede obbligatoriamente ai produttori il rilascio
al consumatore il certificato di conformità, nel quale sia dichiarata l’innocuità da danni volumetrici e tossici.
giro una comunicazione che mi è arrivata via e mail:
la goccia che fa traboccare il vaso!
Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.
Per Nestlé è «una questione di principio»
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d’affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell’Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un’azienda
avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel
paese.
Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto
interno lordo della misera Etiopia…
ECCO QUINDI LA PROPOSTA:
PER UN PO’ DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU’ POSSIBILE, SOSPENDIAMO
L’ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI
SIMBOLO DELLA NESTLE’ : NESCAFE’ & NESQUIK
RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE’ SEMBRA POCO ED INVECE E’ MOLTO, UN CALO NELLE
VENDITE (anche minimo) COLPISCE L’IMMAGINE DELLA SOCIETA’ E PUO’
COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI
ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli
altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci
la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e
prendere il prodotto a fianco!
se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i
prodotti della NESTLE’ eccoti i marchi più conosciuti:
BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro
ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
SALUMI: Vismara, King’s
OLIO: Sasso
CONSERVE: Berni
FORMAGGI: Locatelli, Hirz
PASTA: Buitoni, Pezzullo
DADI PER BRODO: Maggi
SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
PASTA PER DOLCI: Leisi
MAYONESE: Thomy
CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
COSMETICI: L’Oreal, Lancome
curiosità sulla NESTLE’ :
Come ripetutamente segnalato dall’UNICEF la Nestlé viola il codice
internazionale redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che
proibisce la promozione dell’uso di latte in polvere per I’alimentazione
dei neonati…
bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati
artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno
ed inoltre:
Una delle ultime azioni contro tutti noi è stato quello di far passare la
possibilità di etichettare come cioccolato, prodotti fatti anche senza il
cacao, pensate un po’…!
e d’altra parte, così facendo si abbassano ancor piu’ i prezzi pagati ai
contadini del sud del mondo produttori del vero cacao.
Volevo esprimere solo una piccolissima opinione su quanto ieri i notiziari hanno riferito in merito alle dichiarazioni del Prof. Veronesi sullo smog. Stentavo a credere a ciò che sentivo, ma pare che da oggi respirare lo smog delle auto sia salutare o quantomeno innoquo…..
Non è forse che AGIP e IP (principali sponsor del ns. caro professore) hanno chiesto all’Umberto di spendere qualche parolina sulle proprietà curative dei loro prodotti petroliferi????
Addirittura a detta del Professore sembra che tutti i mali arrivino dal cibo!!!!! Forse è ora che anche Barilla, Giovanni Rana e Amadori si decidano a finanziare le ricerche del Prof. Veronesi!!!
A presto.
per Alessandro Garlaschi:
”
comunque sono un radiologo e ti posso assicurare che le statistiche e i dati forniti da te riguardo alle mammografie ed ai tumori mammari sono molto distanti dalla realtà dei fatti!
”
potresti darci i tuoi dati? o un’idea di quanto si allontanano da quelli di Grillo? personalmente mi fido di Grillo, ma, come consiglia anche lui…”diffidate di tutto e di tutti”. E poi, secondo me, per far “scalpore” qualche cifra modificata ci scappa pure…anche a Beppe.
Beppe, non me ne volere, sei comunque il mio “White Messia”! Te lo giuro! 🙂
Riguardo le affermazioni di Veronesi…ha anche detto che ci sono piu casi di cancro in qualche zona di montagna che nelle grandi città. Ora: ho quel “qualche” me l’ho inventato io o…come si fa a dire “qualche”?? Se lo dici allora significa che prendi casi speciali (che sò … per assurdo…un peasino di montagna che prende l’acqua da un’industria chimica in cima al Bianco…). E cmq..se non l’ha detto…io mi rifiuto di credere ad una cosa del genere…ma dai…vuoi farmi credere che quei fortunati che abitano in mezzo ai boschi, con aria cmq “pure” si ammalano piu di chi vive 24 ore al giorno immerso in un gas che non è fatto per i nostri polmoni?
Ciao,
io ero jeri sera a Cantù durante il tuo spettacolo e sono rimasta molto colpita dal tuo discorso circa la salute.
Sono fondatrice di un forum di auto ajuto e auto ascolto per ragazze che soffrono di disturbi alimentari (www.dancinginthedark.tk) ed hai ragione,spesso le malattie sono frutto di psicosi che la società ti inculca nel cervello fin da quando hai 2 anni.
Ogni giorno mi scrivono ragazze che in cura da psichiatri vengon sottoposte a massicce terapie di antidepressivi come prozac o xanax,la maggior parte dei quali dan dipoendenza e con provati dati di frequentissimi tentativi di suicidio per cause correlate all’assunzione di tali farmaci, le quali non traggono nessun tipo di beneficio o mijoramento da tali farmaci,ma quasi sempre solo effetti collaterali e nocivi.
Quindi ti ringrazio epr la tue parole di sensibilizzazione sulla questione dei farmaci che spesso purtroppo viene taciuta.
Ti insegnano che se hai x basta prenderela corrispettiva pillolina y e starai bene,e nessuno pensa che l’ansia di vivere,di rapportarsi cons e stessi e il proprio corpo ecc siano solo frutto di una società malata ed insana in cui viviamo.
Leggete sotto…altro che smog, è la polenta il vero problema!!!!
(chi l’avrà pagato per dire sta cazzata? Spero l’abbiano pagato, perchè non oso credere che un medico e ministro -perdipiù oncologo- si arrischi a smentire senza basi scientifiche decine di studi in proposito)
P.S. Raccontatelo a mio padre che malgrado abbia mangiato cibi più che genuini per tutta la vita, se l’è portato via un cancro a 49 anni! O forse sono io che non ho ancora elaborato il lutto…la colpa era di solo quelle due/tre polentate che si facevano d’inverno a casa di mia nonna!
Marco Albanesi
Weber Shandwick Italia Corporate Finance
Cancro, Veronesi controcorrente
“Fa più male la polenta dello smog”
L’oncologo Umberto Veronesi
ROMA – Fa più morti di tumore la cattiva alimentazione che non lo smog. Il fatto che in molti siano convinti del contrario è la prova di quanto sia diffusa una cattiva informazione in materia scientifica e ambientale. A sostenerlo è l’oncologo Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità del governo dell’Ulivo.
Le percentuali, ha spiegato il professor Veronesi, parlano chiaro: all’inquinamento urbano si possono imputare dall’1 al 4% dei tumori, all’alimentazione ben il 30%, mentre un altro fattore di alto rischio sono le infezioni, cui si fa risalire il 18% dei cancri.
Dichiarazioni decisamente controcorrente rispetto ai recenti allarmi sullo smog e destinate a fare rumore, visto che a pronuciarle è stata una delle massime autorità italiane nel campo della ricerca oncologica.
Meno di un mese fa l’Unione Europea aveva appunto diffuso un suo preoccupato e preoccupante studio sull’incidenza dell’inquinamento sui tassi si mortalità del Continente. Secondo la ricerca, lo smog accorcia la vita degli europei in media di 8,7 mesi e circa 310 mila cittadini della Ue muoiono ogni anno per le conseguenze dell’inquinamento atmosferico. Nella triste classifica dei decessi per inquinamento, l’Italia, con le sue 39 mila vittime annuali, era tristemente al secondo posto dietro alla Germania.
Va detto però che l’indagine europea, tra le principali cause di decesso non faceva però riferimento ai tumori, bensì ai rischi di attacchi cardiaci collegati alla presenza nell’aria delle nostre città delle famigerate polveri sottili.
Concludendo sui rischi di cancro, Veronesi ha spiegato che “il 30% dei tumori sono collegati all’alimentazione”, e i veri pericoli, più che nei tubi di scappamento delle automobili, sono nascosti “nei preoccupanti livelli di aflatossine e micotossine cancerogene presenti nella polenta e nel latte”.
sei stato veramente grande sabato sera!!
comunque sono un radiologo e ti posso assicurare che le statistiche e i dati forniti da te riguardo alle mammografie ed ai tumori mammari sono molto distanti dalla realtà dei fatti!
Ho fatto qualche ricerca sul tema della cura dei tumori maligni.
Un buon testo che consiglio a tutti è “KANCROPOLI” scaricabile (“aggratis” se siete stati colpiti ed affondati dal benessere Berlusconiano, o dietro una libera donazione) su http://www.aerrepici.org
Purtroppo dati di prima mano (purtroppo conoscenti e parenti) confermano in toto quanto asserito con coraggio in questo libro (mai pubblicato..ovviamente).
Un carissimo amico medico ha pubbliacato un libro dal titolo eloquente “l’inganno psichiatrico”, non lo commento, l’ho regalato ad una decina fra amici ed amiche ricevendone commenti del tipo “da quando l’ho letto non dormo tanto bene..”, il legame indissolubile fra industrie farmaceutiche e psichiatri ha creato la mostruosità delle malattie decise per “alzata di mano”.., come l’iperattività infantile che mira a bollare una schiera di bimbetti vivaci come “malati” da curare per tutta la vita con Ritalin ed amenità varie (in USA sotto oservazione per la tendenza a favorire il suicidio infantile e giovanile…Kurt Cobain è stato un bombo “tirato su” a psicofarmaci…..).
Caro Beppe, ho seguito il tuo spettacolo l’11 marzo a Milano.Piacevole ed interessante …purtroppo.Sono d’accordo che la peggior malattia è la vita ma, se non avessi potuto avere causa sterilità i sei figli che hai pensi non saresti stato contnto di poter avere una fecondazione assistita davvero funzionante? E soprattutto, se i tuoi splendidi sei figli si ammalassero domani di sclerosi multipla o distrofia muscolare e sapendo che l’unica speranza di guarigione oggi è la ricerca tramite le cellule staminali embrionali,non andresti a votare si al referendum per l’abolizione della legge 40? E se anche pensandoci bene fossi comunque contrario al referendum, n on ritieni che una tua scelta morale ed etica non dovrebbe proibire ad altri di coltivare speranze diverse?
Evita quindi ti prego di ritenere legittimo l’astensionismo sul referendum.
Grazie e ciao.Fabio
ciao beppe, ti vorrei raccontare quanto peso ha l’errore umano nella storia della vita delle persone, a proposito di mio padre e di come il 20 settembre 2004, sottoposto ad un complesso intervento chirurgico (tecnicamente andato bene!!, a detta dei tecnici) al cuore se ne sia uscito però con un’ischemia cerebrale che a tutt’oggi lo ha reso paralizzato…parlo di un uomo di 74 anni che fino ad una settimana prima lavorava nei campi, che ha cresciuto a suon di miracoli una famiglia di 6 figli…tecnicamente bene..dicono i chirurghi? ma che cavolo significa se ora sta peggio di prima! riuscita bene per chi? per loro che hanno videoregidtrato l’evento da mandare in amerika ad altrettanti colleghi tecnici che spuntano sul muro: questo bene..questo così così ..così noo..questo si..! la verità è che la Sanità si fa sulle statistiche..! l’8 marzo abbiamo portato a casa mio padre dalla lunga degenza negli ospedali ..sbattuto di qui e di là perchè dopo due mesi il malato “scade” per la struttura; se potessi raccontarti di cosa succede, giorno e notte, in quei corridoi bui e rumorosi diventati la nostra casa per mesi e mesi, e di come noi siamo diventati medici assistenti infermieri psicologi di altri sfortunati ammalati che alla lunga si sentono solo e inevitabilmente vicini! sentire in tv che il ns beneamato “presidente operaio” al quale manca solo la qualifica di “portantino” ci restituisce i ns soldi..e lo fa levandoli anche dalle corsie: ma lo sai che bisogna portarsi quasi tutto da casa per un familiare ricoverato? (posate, bicchieri, salviette, guanti) e parlo di una struttura del NORD che funziona!! se penso che l’altro giorno è arrivata una comunicazione dall’INPS per la pensione di mio padre..sgravata di 20 mensili!! ma lo sai cosa ci facciamo? i guanti di lattice monouso per due settimane!
il tragicomico in questa faccenda è che a casa, mio padre ha bisogno di assistenza 24 al giorno, sempre, giorno e notte, mia madre ha 70 anni e per quanto gagliarda non è la superwoman che vorrebbe il silvio..figli ne ha, quindi a cavallo! mio padre ha maturato il bonus più alto presso l’ASL di competenza per l’assistenza! che culo! cosa significa ? che ha il diritto di spendere “quasi” 600 al mese in assistenza, in pratica ti fanno i conti loro che significa un’infiermiera per 4 volte alla settimana per 1 ora circa..tanto vale il suo lavoro svolto (40 anni presso l’alto-forno della Dalmine-fabbrica siderurgica lombarda)..la lista delle cose tragi-comiche sarebbe lunghissima perchè si consuma giorno per giorno, e noi si sta al gioco.. ma se penso che tutto è nato da poche placche arteriose sfuggite dal controllo dei pochi bravi tecnici che sono sfuggiti dalla “galera” dei giudizi e dei fischi del pubblico..perchè sono una casta intoccabile ovviamente. Ti dico l’ultima poi basta, giuro..lo stesso intervento mio padre lo avrebbe dovuto subire due anni prima, allorquando aveva un cuore in condizioni un filo migliori del 2004..ma la commissione medica giudicante lo aveva catalogato un intervento ad alto rischio quindi non fattibile (una questione di rischi e benefici conseguenti da valutare, insomma, a detta loro)..abbiamo capito lo scorso anno che per accedere invece nella lista degli “eletti” bisognava essere raccomandati, cosa ovviamente distante dalla ns quotidianità, e l’alto rischio in questione era relativo, soprattutto, alla possibilità che il costo economico sarebbe stato mal speso a fronte dell’età da vivere ancora; allora fummo trattati davvero come pezzenti e a pesci in faccia ..l’anziano nella struttura sanitaria non pesa, non fa statistica..dopo due anni altra commissione medica, probabilmente in calo di odience e clamori, decide che il caso è ottimo..così è.
Lo squilibrio evidente secondo me sta nell’esasperare la durata della vita delle persone perchè a fronte di questo non abbiamo i mezzi e la maturità sociale per vivere questo miracolo tecnologico: non si può e non si deve fare di tutto con la tecnica, in campo medico in qs caso, se poi non sappiamo offrire il dopo, e per dopo intendo amore-dignità-rispetto per le persone medesime, e non basta scriverlo sul depliant che distribuiscono fuori dal reparto di rianimazione dove mio padre, tal mitico nonno Battista, è rimasto ricoverato 1 mese in coma dopo l’intervento!! perchè io ne ho fatto tesoro di questa espressione mentre la categoria “di dovere” no? non dovrebbero insegnare ai medici che la medicina serve per vivere meglio e non che si vive meglio se fai medicina? ma lo sai che solo dopo tre settimane di “vita sospesa” i medici ci hanno “confessato” che lo stadio di vita di mio padre era il coma!!!! il giorno dopo il non-risveglio io e mio fratello ci abbiamo messo 15 minuti di consultazione di un manuale specializzato per “azzardare” che era uno stato di coma..ci deve essere qualcosa che non va nella formazione e nell’informazione che fanno agli aspiranti medici!! e parlano di dignità e rispetto..a chi? alla carriera allora.
grazie per avermi dato questo spazio, non volevo intristire, è solo che manca il senso di realtà a proposito, non in te certamente, nel “noi”.
con grande stima
marzia
Sorvegliati speciali
di Gianna Milano e Chiara Palmerini
25/2/2005
Panorama, Scienza e Salute
Medicinali di nuova generazione che invece di essere migliori dei vecchi si rivelano potenziali killer. Come si è arrivati a questo punto? Il caso Vioxx non è unico, ha svelato retroscena di negligenze, controlli insufficienti e colpevoli silenzi.
Audrey Eisen, newyorkese di 64 anni malata di artrite, era appena ritornata dalla farmacia con una confezione di Aleve lo scorso dicembre quando, accendendo il computer, lesse la notizia che il farmaco provocava infarti. In quattro mesi, da quando il Vioxx è stato ritirato dal commercio dalla stessa industria produttrice, la Merck, sempre perché ritenuto rischioso per il cuore, Eisen aveva già cambiato tre medicine. E anche sulla seconda, il Celebrex, si sono abbattuti i sospetti che possa avere gravi effetti collaterali. La signora Eisen, professoressa in pensione, ha riportato in farmacia l’ultima confezione acquistata. Le altre erano già finite nel gabinetto.
Come Audrey Eisen, fotografata nella sua bella casa sul New York Times sotto un titolo che recita «Vioxx. Celebrex. Ora Aleve. Che cosa deve pensare un paziente?», si saranno sentite migliaia di altre persone, in tutto il mondo, che da mesi o da anni si affidano ad antidolorifici ritenuti migliori di quelli di vecchia generazione come l’aspirina perché fanno lo stesso lavoro, senza però causare mal di stomaco e ulcere. O quelli che, nell’estate di quattro anni fa, hanno sentito delle morti attribuite al Lipobay, nuova statina anticolesterolo? O quelli che leggono degli antidepressivi che invece di far uscire dal tunnel dell’angoscia favoriscono comportamenti suicidi?
Già, che cosa deve pensare un paziente, convinto di prendere le medicine per stare meglio, cui viene detto che quelle stesse medicine sono invece potenziali killer? «Che il caso Vioxx ha fatto esplodere una serie di problemi che erano già stati sollevati sulla sicurezza dei farmaci» risponde Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. «Si ha la netta impressione che siano un po’ troppi quelli che arrivano sul mercato come medicine innovative, ottimamente tollerate, di cui nel giro di pochi anni o addirittura mesi si scoprono controindicazioni, e che subiscono restrizioni, fino alla sospensione».
Il caso del Vioxx ha messo in luce verità nascoste del mondo dei farmaci, legami pressoché inestricabili tra chi produce le medicine, chi dovrebbe valutarne l’efficacia e i rischi, chi regolamenta la loro commercializzazione e chi li prescrive. Al processo a porte aperte che si è svolto la scorsa settimana nella sala da ballo di un albergo di Washington sono state messe sotto accusa carenze e negligenze da parte della Food and drug administration, l’ente americano che regolamenta e controlla i farmaci. Tra gli accusatori più accaniti c’era David Graham, scienziato, che lavora alla stessa Fda, secondo il quale né l’agenzia pubblica né l’azienda produttrice del Vioxx, la Merck, hanno fatto nulla per allertare sui rischi legati all’uso del farmaco, noti già dal 2000. Un comitato di esperti dell’Fda ha votato con uno stretto margine, 17 voti contro 15, per il ritorno sul mercato del medicinale, con l’aggiunta però di nuove restrizioni su dosi e durata della terapia, e ha sollecitato cautele aggiuntive e limiti alla pubblicità per farmaci analoghi come Celebrex e Bextra della Pfizer. Ora si attende di vedere se la Fda avallerà queste raccomandazioni.
In Europa, l’Agenzia del farmaco (Emea), dopo due anni di discussioni iniziate quando comparvero i primi studi allarmanti su questi antinfiammatori chiamati Coxib, all’inizio del 2004 decise di inserire nei foglietti illustrativi precauzioni che più di recente sono diventate chiare controindicazioni per chi è a rischio di infarto e ictus. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha accolto questa decisione. «La vera domanda che non si è fatta in questi giorni è come mai è l’industria che ritira il farmaco, come è accaduto anche per la cerivastatina della Bayer, e non le agenzie regolatorie. Una distrazione oppure è il sistema che non funziona?» si chiede Garattini, che ha fatto parte dell’Emea per sette anni. «Chi approva i farmaci non è nelle migliori condizioni per decidere di ritirarli. È una specie di conflitto di interessi psicologico: si cerca sempre di trovare una soluzione che non sia estrema, come correggere i foglietti illustrativi». Alla fine, queste restano iniziative formali, una specie di alibi: noi ve l’abbiamo detto, se poi voi non leggete…
Secondo Garattini, è necessario creare un organismo di controllo sui farmaci super partes, più attento ai danni, che vigili e che quando cominciano ad accumularsi dati preoccupanti ne dia informazione ai medici e al pubblico. Un organismo analogo a quello che, dopo gli ultimi scandali, si vuole organizzare negli Stati Uniti, il Drug safety oversight board. Questa mossa servirebbe anche a correggere un’altra anomalia: l’Emea, che deve tutelare la salute di milioni di persone in Europa, dipende dalla direzione Industria e non da quella della Sanità. «Il sospetto è che prevalgano i desiderata dell’industria nelle decisioni prese sui farmaci. Che tra l’altro non devono essere neppure motivate pubblicamente. Le ragioni di chi vota no restano segrete».
CRONACA DI UN DISASTRO
2000
Uno studio registra un incremento di 5 volte di incidenza di infarto nei pazienti trattati con rofecoxib (Vioxx) rispetto al gruppo trattato con naprossene.
2001
In una metanalisi che valuta il rischio di eventi cardiovascolari con i Coxib, gli autori concludono: «Prescriverli con cautela a pazienti a rischio cardiovascolare».
2002
Le autorità sanitarie francesi chiedono all’Emea di riconsiderare il profilo rischio/beneficio dei Coxib per sicurezza cardiovascolare, gastrointestinale, reazioni cutanee e ipersensibilità gravi.
2003
L’Emea riconosce l’efficacia ma chiede modifiche sostanziali al foglietto illustrativo di tutti i Coxib.
2004
Uno studio mostra che, alla dose di 25 mg/giorno di rofecoxib (Vioxx), raddoppiano infarti e ictus. A settembre, la Merck ritira il Vioxx dal commercio. Si stima che i decessi siano stati tra 88 mila e 140 mila.
La domanda da cui partire è: come si è arrivati al punto in cui è difficile anche solo riuscire a districare gli interessi dei pazienti da quelli dell’industria farmaceutica? Un’accusa esplicita è formulata da Marcia Angell, medico, a lungo direttore del New England Journal of Medicine, la più autorevole rivista al mondo di medicina, che dopo aver dato l’addio a quel mondo ha vuotato il sacco sui cambiamenti cui ha assistito nel corso degli anni: l’industria farmaceutica «negli ultimi due decenni si è allontanata di molto dal suo scopo nobile originario di scoprire e produrre nuovi farmaci utili» e si è invece trasformata «in una macchina di marketing per vendere farmaci di dubbia efficacia». Parole dure. Ma Angell va avanti.
Al di là della retorica che vuole i colossi dell’industria dei farmaci impegnati in ricerche innovative per portare a milioni di pazienti cure sempre più efficaci, i numeri dicono altro: gli investimenti in ricerca e sviluppo rappresentano una voce piccola nel fatturato delle imprese, mai più del 20 per cento, spesso assai meno, anche se le cifre esatte non vengono di solito rivelate. Le spese per la promozione dei farmaci variano invece tra il 20 e il 40 per cento del fatturato annuo delle industrie.
Quello dell’industria farmaceutica è un settore in cui bisogna inventare di continuo e, secondo Philippe Pignard, che ha lavorato per 17 anni nei laboratori farmaceutici in Francia, il ritmo di innovazione è rallentato. La maggioranza delle medicine immesse sul mercato sono cosiddette «me too», cioè farmaci fotocopia prodotti dalle varie industrie che introducono solo piccole variazioni. Le grandi fusioni degli ultimi tempi tra gruppi sono una risposta alla crisi. Secondo Garattini hanno influito sull’originalità della ricerca: «Viene fatta solo in pochi centri, si concentra su poche aree con grande mercato da cui ci si aspetta un forte ritorno». Malattie rare o comuni che riguardano i paesi poveri sono a questo punto escluse.
Si difende dalle critiche («Anche se non mi sento un imputato» precisa) il presidente della Farmindustria Federico Nazzari: «La ricerca nel nostro settore è costosa, rischiosa, e ha tempi molto lunghi. E faccio notare che è per il 90 per cento finanziata dalle vendite». Solo una molecola su 10 mila di quelle ritenute potenzialmente utili arriva sul mercato.
Per portarcela, servono in genere una decina d’anni e 800 milioni di dollari di investimento. Angell sottolinea però che gli investimenti dell’industria, negli Usa, riguardano in genere le fasi finali della sperimentazione: spesso la ricerca sui farmaci veramente innovativi è finanziata quasi per intero con fondi pubblici.
In mancanza di scoperte rivoluzionarie in laboratorio, le multinazionali finiscono per cercare profitti sicuri in aree di mercato collaudate. Una strategia resa possibile dalle regole in vigore per l’approvazione dei farmaci. «Nella maggior parte dei paesi, per entrare in commercio una medicina deve dimostrare non di essere migliore delle vecchie, ma di non essere peggiore» spiega Nicola Magrini, direttore del Ceveas, il Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria. Molti dei nuovi antibiotici messi in commercio non si sono dovuti dimostrare superiori ma semplicemente pari o non inferiori ai vecchi. Lo stesso è stato per i Coxib ora sotto accusa: «Non si era neppure certi della loro minore gastrolesività e c’erano dubbi sui rischi d’infarto» sottolinea l’epidemiologo Maurizio Bonati.
I FARMACI RITIRATI E QUELLI A RISCHIO
Cerivastatina (Lipobay/Baycol)
Appartiene alla classe degli anticolesterolo (statine) usati per prevenire eventi coronarici in pazienti con cardiopatie. Fu ritirato nel 2001 con l’accusa di aver causato numerosi decessi. Specie se associato ai fibrati provoca danni muscolari, fino a rabdomiolisi, con gravi conseguenze a livello renale e cardiaco.
Antidepressivi (Prozac, Zoloft, Paxil, Effexor)
Gli antidepressivi di nuova generazione, gli Ssri, che inibiscono la ricaptazione della serotina, erano considerati efficaci anche negli adolescenti. Nel 2004 la Fda e l’Emea hanno stabilito che non solo gli Ssri ma l’intera categoria degli antidepressivi aumenta il rischio di comportamenti suicidi nei pazienti pediatrici e negli adolescenti.
Cisapride (Cipril/Alimix)
Farmaco usato anche nei bambini contro il reflusso gastroesofageo: ritirato dal commercio nel 2000 dopo che Vanessa Young, una 15enne con lievi disturbi gastrici, morì di infarto a causa del farmaco. Negli Usa viene ancora prescritto, in casi particolari e sotto stretta sorveglianza del medico.
Sibutramina (Meridia/Reductil)
Sviluppata inizialmente come antidepressivo, si scoprì che poteva servire a perdere peso, facendo crescre i livelli di serotonina e noradrenalina. Fa aumentare la pressione arteriosa ed espone a rischio cardiovascolare anche fatale. Nel marzo 2002 il ministero della Salute sospende cautelativamente la vendita del farmaco e richiede all’Emea una rivalutazione del profilo rischio/beneficio. La sospensione della sibutramina è annullata nell’agosto 2002 ed è riammessa in commerco con precise controindicazioni e a uso specialistico.
Terapia sostitutiva ormonale
Nel 2002 uno studio su 16 mila donne, il Women’s health initiative (Whi), che prendevano ormoni (estro-progestinici) in menopausa è stato interrotto prima della data prevista, il 2005, dopo 5 anni e due mesi: l’assunzione in dosi fisse di questa combinazione di ormoni ha evidenziato che i rischi erano superiori ai benefici: aumento di ictus, trombosi venosa, embolia polmonare e tumore al seno.
Rosuvastatina (Crestor)
Introdotta sul mercato nel 2003 è anch’essa sotto stretta sorveglianza, come tutte le altre statine. David Graham, dell’Fda, in contrasto con la sua Agenzia per la sicurezza sui farmaci sostiene sia necessario sottoporre a revisione il Crestor per gli alti rischi cui è associato: danni muscolari, come la rabdomiolisi, e insufficienza renale.
Valdecoxib (Bextra), Parecoxib (Dynastat), Celecoxib (Celebrex/Artilog/Solexa), Eterocoxib (Arcoxia, Algix, Tauxib), Lumiracoxib (Prestige, registrato in Europa, sospeso temporaneamente il lancio)
Appartengono alla classe dei nuovi antinfiammatori, i Coxib, inibitori selettivi della cox-2. Il rofecoxib (Vioxx) è stato ritirato, ma tutti i Coxib sono sottoposti a revisione da parte di Fda ed Emea: per valutare l’opportunità di mantenerli in commercio. L’Emea ha indicato forti limitazioni d’impiego, controindicazioni nei pazienti con malattia cardiaca o ictus, e ulteriori controindicazioni nei pazienti con ipertensione, precauzione nei pazienti a rischio cardiovascolare e utilizzo alla dose più bassa per un trattamento il più breve possibile.
Sartani Candersartan (Blopress, Ratacand) Eprosartan (Tevetenz), Irbersartan (Aprovel, Karvea) Losartan (Loortan, Losaprex, Neolotan), Telmisartan (Micardis, Pritor) Valsartan (Tareg, Valpression)
Sono antagonisti dei recettori dell’angiotensina-2, efficaci come antipertensivi, nell’insufficienza cardiaca e come nefroprotettori. Negli ultimi tempi hanno registrato una crescita vertiginosa di prescrizioni sostituendosi agli Ace-inibitori. In realtà, studi concludono che i sartani espongono a maggior rischio di infarto.
In questo contesto, non stupiscono più di tanto episodi come quelli del Vioxx e degli altri Coxib. «Usati per breve tempo, probabilmente non darebbero problemi diversi da quelli degli altri analgesici. Il fatto è che sono diventati un farmaco per tutta la vita» dice Magrini.
In questa direzione ha spinto il marketing. «C’è stata un’avidità di mercato che ha spinto a usi eticamente non condivisibili». La stessa accusa è stata fatta agli antidepressivi Ssri: se ne è spinto l’uso addirittura per bambini e adolescenti, trascurando (o nascondendo) i gravi rischi che comportavano.
Le insidie sono nascoste anche nel modo stesso in cui viene condotta la sperimentazione sui farmaci. «Per quanto ampia e ben fatta, è comunque su un numero limitato di pazienti» dice Nazzari. «Gli eventi gravi emergono sui larghi numeri, nel lungo periodo, una volta che il farmaco è in commercio» prosegue Marco Bobbio, cardiologo. «All’esigenza della sicurezza si contrappone quella di introdurre il prima possibile sul mercato farmaci che magari possono curare dei pazienti».
In un contesto sperimentale è anche molto difficile studiare le interazioni tra farmaci, che invece capitano nel mondo reale. «Una soluzione è» dice Garattini «un monitoraggio attivo, un sistema di farmacovigilanza che non si basi come ora sulla segnalazione spontanea dei medici. Se ci fosse stato, il caso Lipobay, provocato dall’interazione tra cerivastatina e fibrati, non si sarebbe verificato».
Sembra che la storia sia destinata a ripetersi, se nel frattempo qualcosa non cambierà. Nel mirino c’è un’altra classe di farmaci, i sartani, antipertensiivi, sei molecole simili commercializzate sotto 12 etichette diverse. L’industria li sta spingendo perché sul mercato sostituiscano i vecchi Ace-inibitori prossimi alla scadenza del loro brevetto: avrebbero un miglior profilo rischio-beneficio. Uno studio apparso pochi mesi fa sul British medical Journal ha messo in discussione questa tesi affermando che, paradossalmente, pur abbassando la pressione, potrebbero esporre a maggior rischio di infarto. Conclude la rivista: «Ai pazienti andrebbe detto».
GLI 11 COLOSSI DI BIG PHARMA
I profili delle maggiori industrie farmaceutiche con i loro punti di forza e le loro debolezze. Alcune stanno cercando di diversificare i loro prodotti e gli obiettivi della loro ricerca. Altre rinunciano a settori del mercato per occuparne di nuovi, più redditizi. Altre ancora si fondono e danno vita a mega-aziende.
PFIZER
La multinazionale Usa ricava l’86 per cento del suo giro d’affari dai farmaci (suo è il Viagra), ma è presente anche nella salute animale (6,3 miliardi di dollari sulle vendite totali di 52,51 miliardi nel 2004). Un quinto dell’attività viene dall’anticolesterolo Lipitor, il cui brevetto è contestato dai produttori di generici. Il suo antinfiammatorio Celebrex ha le stesse caratteristiche del Vioxx (Merck), ma non è stato ritirato dal mercato.
NOVARTIS
I farmaci sono al primo posto (oltre il 60 per cento del giro d’affari nel 2004) del gruppo svizzero, che punta anche sui generici (con la filiale Sandoz), sui farmaci veterinari, sul settore della nutrizione e sui medicinali da banco (il 7 per cento dell’attività). L’antinfiammatorio Prestige, stessa classe terapeutica del Vioxx (Merck), è sotto accusa per aver causato problemi cardiaci. L’indice di borsa di Novartis è in ascesa.
ASTRAZENECA
Il laboratorio anglo-svizzero ha il 97 per cento dei ricavi dal settore medico, e una posizione di primo piano nei settori cardiovascolare, respiratorio e gastroenterologico, in oncologia e anestesia. Il Mopral (antiulcera), brevetto scaduto nel 2004, è stato uno dei farmaci più venduti al mondo. Ma il gruppo è in crisi: il Crestor (anticolesterolo) avrebbe causato morti. Il nuovo anticancro Iressa non darebbe i benefici sperati. Il titolo in borsa è scesa.
JOHNSON&JOHNSON
Creato nel 1885, il gruppo Usa ha tre poli: farmacia e biotecnologie, con molecole per cancro e anemia, epilessia, malattie psichiche; parafarmacia; e una divisione per lenti a contatto, strumenti chirurgici e cardiovascolari. L’acquisto della Guidant, leader di apparecchi cardiaci e vascolari, diluisce il peso della farmacia ancorando il gruppo in un settore esteso come quello della salute.
ROCHE
Per il colosso svizzero, il 27 per cento dei ricavi viene da un’attività non medica (diagnostica). È uno dei laboratori che investe di più nelle biotecnologie: nel 1990 ha preso il controllo di Genentech, di Pcr Technology nel ’91, di Böhringer Mannheim nel ’98, di Chugai nel 2002. Il 40 per cento delle vendite viene da 13 molecole ottenute con biotecnologie. Il Roaccutane è stato accusato di provocare turbe del comportamento.
SANOFI-AVENTIS
L’obiettivo è la fusione fra i gruppi francesi Sanofi-Synthélabo e Aventis. La società, che realizza il 95 per cento del suo giro d’affari con i farmaci senza prescrizione, tenta di diversificarsi con i generici, con il marchio Winthrop. Sanofi-Aventis ha un portafoglio di 2.650 farmaci, il doppio di Pfizer: nel gruppo americano l’80 per cento delle vendite viene da una ventina di prodotti, Sanofi arriva a questa percentuale con 64 farmaci.
GLAXOSMITHKLINE
Per il gruppo inglese l’85 per cento del ricavo viene dai farmaci. Benché abbia molte molecole in via di sviluppo (quasi 90), i farmaci che potrebbero rilanciarne l’attività e sventare la minaccia dei generici tardano ad arrivare. Si prevede una crescita lenta fino al 2007, seguita da un boom. Il gruppo ha fatto investimenti notevoli nel settore ricerca e sviluppo, per automatizzarlo il più possibile riducendo i ritardi nella creazione di nuovi medicinali.
MERCK
Dopo il ritiro del Vioxx, che avrebbe causato circa 100 mila eventi cardiovascolari, Merck potrebbe affrontare 575 processi. Gli insuccessi si accumulano: un tribunale Usa ha deciso che i brevetti del Fosamax (antiosteoporosi) scadranno nel 2008, dieci anni prima del previsto. Il farmaco star resta l’anticolesterolo Zocor, con vendite calate del 5 per cento nel 2004. La caduta del titolo in borsa alimenta le voci di un’offerta pubblica di acquisto.
BRISTOLMYERS SQUIBB
L’82 per cento dei profitti del gruppo americano viene dai farmaci. Nel 2001 ha acquistato la filiale farmaceutica di DuPont. L’azienda ha ceduto i suoi farmaci da banco per concentrarsi sulla ricerca contro Alzheimer, diabete e obesità. Un forte investimento nella società biotecnologica Imclone le ha procurato problemi con le autorità americane. Bms commercializza negli Usa il Plavix, uno dei farmaci di punta di Sanofi-Aventis.
BAYER
Il gruppo tedesco che ha creato l’aspirina ha ridotto la sua posizione nel settore farmaceutico, che rappresenta solo il 37 per cento di un’attività molto diversificata. Ha acquistato, nel 2004, la divisione farmaci da banco di Roche e oggi è uno dei protagonisti di questo mercato: il 25 per cento della sua attività. Colpito, nel 2001, dal ritiro dell’anticolesterolo Baycol, sospettato di aver causato morti, non ha finito di indennizzare le vittime o i loro familiari.
ABBOT
Il gruppo americano è presente su cinque segmenti di prodotti: farmaci (oltre il 50 per cento del giro d’affari), diagnostica, prodotti tecnici per ospedali, pediatrici e nutrizionali. Il Meridia, antiobesità, è stato messo sotto accusa da David Graham della Fda. In compenso, l’Humira, contro i dolori artritici, ha approfittato del ritiro del Vioxx: non pare avere controindicazioni per i pazienti con malattie cardiovascolari.
Carissimo Beppe Grillo, nell’attesa di una tua risposta volevo retificare una cosa… La ditta tedesca produttrice del Talidomide è la Grünenthal di Stolberg, e non la Bayer… Mi scuso con te per l’inprecisione, ma son sicuro che tu eri già ampiamente informato riguardo alla cosa. Se puoi darmi dei suggerimenti eventuali sul come muovermi e se secondo te ci sono i presupposti per ottenere ancora oggi un’eventuale risarcimento danni fisici e morali. Ti faccio presente che facciuo parte di un’associazione di Padova, la TAI-Associazione Thalidomidici Italiani Onlus, e siamo circa una trentina di persone, e solo l’anno scorso, anche con l’aiuto di nuove tecnologie per comunicare, finalmente ci stiamo riunendo per poter affrontare insieme questa dura battaglia. Con tutta la tue esperienza legale che hai alle spalle, potresti suggerirci una strada che ci porti qualche frutto???? Ti ringrazio, e ti appoggio per la tua lotta personale contro le ingiustizie sociali. Un grazie di cuore. Gigi Tognazzo – Padova
Cari Genitori,
In questi giorni, diversi organi di informazione hanno riportato la notizia della reintroduzione del RITALIN tra le medicine prescrivibili.
Il RITALIN (oggi inserito tra le sostanze classificate come stupefacenti analogamente a cocaina, anfetamina, e barbiturici) servirebbe per “curare” la sindrome da iperattività (ADHD), una patologia che, secondo le statistiche del ministero della Salute, colpirebbe il 4% della popolazione in età pediatrica.
Genitori e Scuola sta seguendo questo tema sin da quando è stato avviato il progetto PRISMA, per determinare l’incidenza della sindrome da iperattività nelle scuole italiane.
NON VOGLIAMO CHE BAMBINI SEMPLICEMENTE VIVACI, O CON DIFFICOLTÀ D’INSERIMENTO, SIANO CONSIDERATI MALATI.
NON VOGLIAMO CHE GLI PSICOFARMACI SOPPERISCANO AD INTERVENTI DI TIPO PEDAGOGICO.
In questo numero della newsletter trovate alcuni documenti di approfondimento e il testo integrale dell’appello predisposto dal nostro gruppo di lavoro. Vi invitiamo a diffonderlo e, se lo condividete, a sottoscriverlo a questo indirizzo:
PSICOFARMACI A CHI NE HA BISOGNO,
AI BAMBINI ISTRUZIONE
La somministrazione di psicofarmaci ai bambini può avere effetti devastanti sulla loro salute, sulla loro crescita, e sul loro equilibrio psicofisico.
Negli Stati Uniti la situazione è a dir poco allarmante: i bambini diagnosticati come affetti da sindromi comportamentali e sottoposti a trattamento psichiatrico-farmacologico per tramite della Scuola, sono ormai più di otto milioni e, in concomitanza con l’avvio di analoghi progetti di psichiatrizzazione del disagio infantile, il numero di bambini trattati con psicofarmaci sta rapidamente aumentando anche in Europa e nel mondo.
E’ in corso una mistificazione delle percentuali di bambini che realmente necessitano di farmaci psichiatrici, cioé, si rischia di somministrare psicofarmaci anche a bambini semplicemente “vivaci”, o con difficoltà d’apprendimento e d’integrazione sociale che niente hanno a che vedere con una effettiva patologia: in effetti, psichiatri, psicologi, pediatri e pedagogisti sono fortemente critici quanto all’efficacia dei test utilizzati nella diagnosi dell’Adhd, che tendono a sovrastimare abbondantemente la percentuale di bambini realmente affetti da questa sindrome comportamentale.
Tutti sembrano daccordo, invece, quanto al fatto che la somministrazione di psicofarmaci – per i gravi effetti collaterali che rischia di comportare – debba essere limitata a quei casi estremi di reale necessità, là dove i risultati delle pratiche alternative abbiano dato riscontri negativi.
In Italia si è da poco concluso il “Progetto Prisma”, uno screening comportamentale su oltre 10.000 alunni ed alunne delle scuole dell’obbligo volto a rilevare l’incidenza della “Sindrome da iperattività e deficit d’attenzione” (Adhd): ma chi ci garantisce che in tale “patologia” non vengano inglobati anche alunni vivaci o con difficoltà d’integrazione?… Contemporaneamente è stato riammesso in commercio – e tra i farmaci della Fascia A, quelli a carico dello Stato – il Metilfenidato-amfetamina (Ritalin), la sostanza più ampiamente utilizzata nel trattamento psichiatrico-farmacologico dell’Adhd.
Il programma di individuazione, diagnosi e psichiatrizzazione dei bambini “affetti” da Adhd sta per estendersi all’intero territorio nazionale italiano, con ampio coinvolgimento delle singole istituzioni scolastiche, delle Asl competenti e dei centri di cura o strutture ospedaliere abilitate al trattamento farmacologico dell’Adhd.
Considerato che
La Scuola svolge un ruolo educativo, fondamentale per i bambini e – attraverso essi – anche per le loro famiglie;
Il ruolo educativo della Scuola è vincolato ai valori di utilità sociale fissati dalla nostra Costituzione e al rispetto del diritto di ogni persona, ad una crescita sana ed equilibrata del proprio corpo, delle proprie conoscenze e della propria personalità.
Tale ruolo non può prescindere dalla qualità del nostro sistema scolastico nazionale; dalle risorse umane ed economiche impiegate al fine di prevenire o affrontare il disagio in tutte le sue forme, attraverso interventi ambientali, didattici e pedagogici ampiamente sperimentati ed efficaci.
Le famiglie e i genitori hanno il diritto/dovere di integrare e coadiuvare l’istituzione scolastica nel proprio ruolo, di intervenire nelle scelte educative della Scuola anche attraverso i propri rappresentanti negli Organi Collegiali.
Nella scuola si va affermando sempre più frequentemente il ricorso alla medicalizzazione di bambini con difficoltà di apprendimento e di
integrazione, i quali potrebbero invece essere “trattati” da insegnanti formati con una buona pedagogia scientifica.
Dichiariamo
Di essere assolutamente contrari al coinvolgimento delle nostre Scuole nell’ambito di progetti di diagnosi psichiatrica e trattamento farmacologico dell’Adhd o altre sindromi comportamentali.
Di appellarci al Principio Precauzionale, sancito dalle normative europee e adottato dai singoli Stati membri.
Chiediamo
Che qualsiasi questionario, sondaggio, rilevamento, progetto inerente le caratteristiche psicologico-comportamentali degli alunni e delle alunne, promosso dalle Scuole dell’obbligo o da altre Istituzioni attraverso di esse – ivi compreso il trattamento dei dati personali “a scopo scientifico” eventualmente introdotto nel portfolio delle competenze – sia sottoposto al parere e al voto dei singoli Consigli di classe e di interclasse e vincolante ai fini della sua approvazione da parte dei consigli Circolo/Istituto in tutte le sue fasi di realizzazione.
A tal fine chiediamo che la nostra scuola, nell’ambito della propria autonomia, s’impegni ad inserire quanto sopra nel proprio regolamento, e ad informare i genitori quanto ad estensori, scopi e finalità delle iniziative specifiche che in tal senso essa intende intraprendere.
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PER CAPIRCI DI PIU’
DIBATTITO SCIENTIFICO: DOCUMENTI
SALUTE MENTALE E POTERI DEL MERCATO di Agostino Pirella – Docente di psichiatria, Università di Torino
“ADHD, LA SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITA’: GLI INTERROGATIVI NON RISOLTI”
di Carey William B., Clinical Professor of Pediatrics, University of Pennsylvania
In quaderni acp – 2004; 11(6):236
REGISTRO NAZIONALE DELLA SINDROME DA IPERATTIVITÀ E DEFICIT DI ATTENZIONE. Protocollo diagnostico, terapeutico e di follow-up
Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco/Agenzia Italiana del Farmaco
Disturbo d’attenzione e iperattività DDAI/ADHD
Comunicato stampa dell’OISM-01.01.2003
PROGETTO PRISMA (progetto salute mentale adolescenti)
Irccs Eugenio Medea – Bosisio Parini (Lecco)
COS’E’ IL METILFENIDATO (Ritalin) da Disinformazione.it
SCALA INSEGNANTI PER INDIVIDUAZIONE DI COMPORTAMENTI DI DISATTENZIONE E IPERATTIVITÁ NEL BAMBINO
Modificato da: DMS IV APA 1995 e Scale SDAG Cornoldi, Gardinale, Masi, Pettenò 1996
SITI CHE SI OCCUPANO DELLA QUESTIONE
Campagna “Giu Le Mani Dai Bambini”
OISM: Osservatorio Italiano Salute Mentale
AIFA – Associazione Italiana Famiglie ADHD
Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del CANCRO
APPELLI
RITIRO IMMEDIATO DEL RITALIN DAL COMMERCIO
Appello di Psichiatria Democratica e del Coordinamento Genitori Democratici
NO AL RITALIN NEL MERCATO FARMACOLOGICO ITALIANO
Appello di Tiziana Biolghini contro la reintroduzione del Ritalin per bambini
FERMIAMO QUELLA DROGA INFAME
Appello dell’Associazione per la ricerca e la prevenzione del cancro
ciao Beppe, sono stata ieri sera al forum di Assago e sei sempre grande !!
Volevo comunicarti una mia piccola esperienza
Dopo un’anno di mal di schiena sempre curato come lombosciatalgia, il 10 Gennaio mi sono completamente bloccata con dei dolori lancinanti.
Finalmente il mio medico si è deciso a farmi fare una risonanza magnetica (naturalmente a pagamento visto che i tempi andavano oltre la fine di Marzo) dove è risultato un tumore benigno di grosse dimensioni,alla fine del midollo spinale, chiamato neurinoma
Ho avuto subito un consulto medico dove mi è stato confermato che questo neurinoma era da togliere al + presto ma … con l’ASL l’intervento si poteva prevedere per la fine di Marzo mentre a pagamento bastava una settimana di attesa. Purtroppo ho dovuto scegliere la seconda perchè ormai era + di un mese che piangevo giorno e notte dai dolori.
Ma mi chiedo perchè a pagamento c’è sempre posto in qualunque struttura?
possibile che quando c’è una reale necessità bisogna sempre prendere la via del privato?
Ti sembra giusto dopo tutti i soldi che ci fregano?
A proposito ieri sera mi hai fatto paura, per un periodo anch’io ho fatto uso di quel farmaco, il VIOXX che hanno abolito …. come posso trovare l’elenco di cui hai parlato nel tuo spettacolo?
Caro Grillo,
ti scrivo perché proprio ieri, mentre ero immerso nella fila verso le casse di un supermercato, ho ascoltato un annuncio del tuo prossimo spettacolo a Bologna. Mi piacerebbe assistervi ma a quanto pare è già tutto esaurito Peccato!
Entro qualche mese si terrà il referendum che mira all’abrogazione della legge sulla fecondazione assistita.
Tu, qualche mese fa, durante un’intervista, ti sei espresso in modo non proprio benevolo in merito al referendum contro la legge sulla fecondazione assistita, anche perché non approvi il referendum come istituzione.
La cosa mi ha colpito, dato che da sempre ti sei battuto con l’intento di aprire gli occhi alle persone e di permettere loro di farsi un’idea precisa che permettesse loro di sovrastare la manipolazione dell’informazione.
Io ho 38 anni, una moglie che amo tantissimo e un lavoro in proprio che ci permette di vivere decentemente. Siamo una famiglia normale e viviamo una situazione che potrebbe essere da alcuni invidiata.
Cosa mi manca (anzi, ci manca, dato che siamo in due)?
Ci manca quello che tu hai in abbondanza (scusa il termine, riferito normalmente a qualcosa di materiale, anziché ad esseri viventi), ovvero un figlio.
Il fatto che tu abbia 6 figli mi fa pensare che veda in loro un motivo per vivere e per lottare, un incentivo per portare avanti le tue crociate contro ciò che di sbagliato e irrazionale esiste al mondo.
E’ per questo che resto stupito e amareggiato per le tue considerazioni sul referendum: io non potrò mai avere la possibilità di condividere la tua gioia nel vedere i figli crescere e farsi una vita, perché sono “infertile” (eufemismo per indicare che non puoi procreare per modo naturale pur non essendo totalmente sterile).
Questa mia situazione l’ho scoperta da circa 1 anno e mezzo quando, insospettiti dalla mancanza di risultati malgrado i tentativi fatti, sia io che mia moglie ci siamo sottoposti a numerosi esami che ti portano velocemente ad assomigliare più ad una macchina che a un essere umano; esami invasivi, dolorosi e pure umilianti, il tutto nell’indifferenza totale dei medici che ti sbattono in faccia senza troppi riguardi un’anormalità che ti stravolge la vita distruggendone le fondamenta.
Da allora le cose non sono più state le stesse: non c’è cosa peggiore che convincersi di essere arrivati “al capolinea” e di non avere più nulla da dire per il futuro: quando ci si fa l’idea di una famiglia normale e si finisce per non poterla avere si perdono l’entusiasmo e lo slancio che ti fanno affrontare le difficoltà che inevitabilmente incontri lungo la strada.
Non c’è cosa peggiore del fatto di doversi confrontare con coppie di amici che hanno figli o che sono in attesa di averne.
Non c’è cosa peggiore del fatto di sentire amici o conoscenti pronunciare la classica frase: “E voi, cosa aspettate ad avere un bimbo?”. In questo caso devi decidere fra fare cadere il discorso o inventare una giustificazione per evitare di venire bollato come egoista.
Certo si potrebbe anche dire la verità, anche perché non potere procreare non è una colpa, ma una disgrazia, ma sarebbe troppo spietato e metterebbe a disagio chi ti sta di fronte e magari lo porterebbe a sentirsi in colpa; sì, perché tutti danno per scontato che una coppia sia senza figli per scelta, non per impossibilità, mentre, purtroppo, una coppia su 5 ha questo problema.
Io non sono una persona con l’aureola viola, come nella pubblicità dell’AIDS, facilmente distinguibile dai “normali”; sono uno che si confonde con chiunque altro tant’è che fino a 2 anni fa io stesso ero convinto di essere normale e di non avere questo problema.
Io e mia moglie abbiamo tentato anche un primo ciclo di fecondazione assistita, ma con esito negativo. In ogni caso con la legge in vigore sarebbe comunque stato molto difficile ottenere risultati positivi perché, senza scendere in dettagli tecnici, i limiti imposti dalle normative sono talmente restrittivi da ridurre fortemente le probabilità di riuscita.
Risultato: forse tenteremo nuove terapie all’estero, perché rassegnarsi non è per niente facile; il problema è che se i trattamenti in Italia sono già costosi (negli ospedali pubblici le liste d’attesa sono eterne quindi si è praticamente costretti a rivolgersi alle cliniche private), all’estero raggiungono cifre esorbitanti, complici le spese legate al viaggio ma, soprattutto, quelle causate dalla legge della richiesta/offerta.
Leggendo le tue interviste riguardo a Telecom che acquista compagnie telefoniche in Cile per fare soldi a spese degli utenti italiani, mi sono chiesto se la legge sia stata approvata solo ed esclusivamente per motivi etico/morali o piuttosto per facilitare qualcuno che aveva acquistato partecipazioni nelle cliniche estere che trattano la procreazione assistita. Visto che il profitto sembra essere il fine prevalente del mondo è lecito arrivare a pensare ad estremi come questo.
Un’ultima riflessione: ci sentiamo dire spesso “perché non adottate?”. Come se adottare fosse facile, comodo, economico, veloce ed indolore! Molti pensano che si tratti di una sorta di supermercato di bambini
Chi ha possibilità di procreare in modo naturale lo può fare senza preclusioni e senza rendere conto a nessuno della sua scelta, salvo poi non avere possibilità di mantenere il bambino e lasciarlo morire di denutrizione (come successo alla bambina pochi mesi fa) o buttarlo nel cassonetto. Noi infertili invece dobbiamo rendere conto alla società del nostro desiderio di avere ciò che per la maggior parte è un fatto scontato; veniamo tacciati di egoismo se osiamo ricorrere alla fecondazione assistita invece di “salvare un bambino abbandonato”; veniamo dipinti come dei pazzi ossessionati e privi di scrupoli che sacrificano gli embrioni per far nascere un bambino di pura razza ariana Queste sono solo ca***ate propagandistiche: dopo anni di analisi invasive, speranze e disillusioni, cure inutili e costose, ciò che più desideriamo è UN FIGLIO NOSTRO, non un OGM!!!
Ora concludo questo mio sfogo, scusandomi con te se mi sono dilungato troppo e se in alcuni punti sono forse stato troppo pesante.
caro BEPPE, sono stata a vederti ieri sera a Milano, complimenti per la tua bravura che consente alla gente di riflettere e di conoscere cose che nessuno ci dice e molto gravi per il nostro futuro in un modo divertente. Vorrei trovare l’elenco dei farmaci dannosi di cui hai parlato ieri, ma non ci riesco(Sono ancora imbranata col mezzo informatico anche se ho “SOLO”42 ANNI)potresti rispiegarmi come fare?Grazie e ancora complimenti
Saggio-intervista sul significato del termine “terapìa” e sulla sua ricaduta pratica
Dr. Carollo M: Oscar
Vis medicatrix naturae
Ippocrate
Quale è il significato corrente del termine “terapìa”?
Terapia dal greco dal latino THERAPIA e dal greco THERAPEIA con il significato di assistere, curare, guarire, da cui il termine TERAPS, aiutante, compagno, servitore.
Da ciò si deduce che terapista è colui che cura, mentre terapìa è la modalità di cura.
Quale è l’oggetto della terapia?
La questione è dibattuta.
Il pensiero positivista si rivolge al corpo vivente.
Il pensiero realista si rivolge alla persona.
Ambedue trovano il momento della sintesi nella trattazione del problema mente/corpo.
Quale posto ha il concetto di “anima”?
Secondo la visione teologica, spiritualistica e romantica l’anima è un sostantivo.
Secondo la visione materialistica ed illuministica essa è in-esistente, sinonimo di mente, oppure sovrapponibile al concetto di “persona”.
La cura terapeutica si occupa del corpo o di altre entità non definite?
La terapia si occupa de corpo e, per estensione, della mente. Nella visione olistica possiamo dire che la terapia si occupa della persona e delle relazioni col mondo.
Quale importanza ha il farmaco nella terapia ?
Il farmaco, elemento spesso pensato come esaustivo o fondamentale nella cura ,in
realtà riveste un ruolo complementare.
Altri elementi della cura sono l’assistenza, la dietetica, la fisioterapia, la visita medica, la chirurgia, la convalescenza, l’ educazione sanitaria.
Quali significati ha il termine “farmaco”?
Da PHARMACON, medicina, veleno.
Nei tempi antichi il farmaco richiamava immediatamente il concetto di divinità e spiritismo. Non per nulla i primi ospitali, o Asclepion, erano governati da monaci e preti che curavano il corpo anche attraverso visioni evocate proprio con l’uso di farmaci.
Ippocrate, primo medico laico che la storia ricordi, ha ereditato l’arte proprio da questo substrato storico-mitologico che vuole la nascita della medicina dal centauro Chirone, l’immortale, e dal semidio e suo discepolo Asclepio, o Esculapio per i Romani.
Il ricordo simbolico dei fatti narrati e rappresentato dal simbolo della Medicina e della Farmacia. Esso è il caduceo, attorno cui si avviluppa il serpente originale, e sul quale stanno le ali della volontà che ci conduce alla conoscenza, rappresentata dalla luce in capo al caduceo(bastone).
Le origini della medicina ne condizionano lo sviluppo?
Sicuramente lo hanno fatto in passato. Il confronto fra magia nera e magia bianca, fra medici e cerusici, fra università e scuole popolari ma soprattutto fra corpo ecclesiastico e corpo laico non è stato di giovamento allo sviluppo della medicina.
Attualmente essa è libera, ma questa libertà appena conquistata rischia di superare i limiti previsti per il genere umano, in quanto manca quasi totalmente l’autodisciplina e la prudenza di una conoscenza che affonda le sue radici nella storia.
Allora la farmacologia è diversa da come la immaginiamo. Che cosa è utile sapere?
Che la farmacologia, come già detto, abbia origini oscure, empiriche e spesso dannose è cosa nota. Dall’inizio di questo secolo, però, la farmacologia clinica ha cominciato a produrre una quantità crescente di principi attivi, sia semisintetici che sintetici.
Ora la pericolosità stà soprattutto sull’errato dosaggio, sui fenomeni di accumulo e sulla farmacodipendenza indotta.
La cocaina ne è un esempio: nata come farmaco è diventata una droga fuori legge che ha creato illegalità, dipendenza, morti premature. Negli ultimi anni sono cadute sotto processo le benzodiazepine, che hanno causato gravi danni a milioni di pazienti in tutto il mondo.
Quali sono allora i vantaggi della farmacologia chimica?
Sono soprattutto rivolti ai quadri nosologici acuti. Infatti gran parte delle malattie del passato, fino al passato recente , erano dovute a fenomeni carenziali alimentari, sia di origine quantitativa che qualitativa.
Entravano poi in gioco fattori come il clima, la sicurezza, il vizio, le tare genetiche, la prolificità, ecc.
Riqualificando lo stile di vita generale molte malattie sono scomparse da sole, altre sono diventate di facile controllo, mentre gli stati carenziali alimentari non esistono più, attualmente, almeno in Italia.
Quindi possiamo asserire che la farmacologia chimica è abusata, attualmente?
Direi di sì. Ovviamente nessuna casa farmaceutica sosterrà mai un programma di ricerca che tenda a dimostrare questo. Anche i medici sono restii ad ammetterlo, sia per condizionamento culturale, sia per motivi di sopravvivenza professionale.
Questo fa si che la cura farmaceutica sia identificata nel popolo come la panacea a tutti i mali.
Cosa si può dire a proposito delle medicine alternative?
Questo è un grande capitolo in estensione. Da fatto di contro-cultura, è diventato fatto di moda e attualmente sta per essere integrato e accettato come altra possibilità terapeutica. Le stesse industrie farmacologiche hanno fiutato l’affare e si stanno gettando nella mischia. Non per nulla le medicine più conosciute hanno una preparazione industriale. Prima fra tutte l’omeopatia, che sarà presto di uso comune.
Ma l’omeopatia è cosa seria?
Le opinioni divergono. Qualche anno fa’ il medico sorrideva o si preoccupava quando il paziente parlava di omeopatia. Ora la letteratura medica indulge su studi e ricerche che gettano una luce positiva sull’argomento.
Penso che l’omeopatia rappresenti il placebo del domani: acqua fresca che contiene solo il nome di qualche componente velenoso, capace di modificare le funzioni organiche con la sola evocazione e somministrazione.
Si veda l’analogia con ritualismo e formule magiche.
Ritorniamo allora a parlare di stile di vita. Di cosa si tratta?
Si tratta di impostare la propria vita sui ritmi delle proprie possibilità fisiche e mentali. Ovviamente quando ciò è possibile.
Purtroppo oggigiorno si ritiene irrinunciabili anche bisogni non naturali e non necessari, determinati da imposizioni del proprio status. Da notare che lo status, a differenza di quanto accadeva fino a poche decine di anni orsono, è quello di consumatore.
In altre parole è il desiderio che condiziona la vita attuale, più che non il bisogno reale. Questo è il fattore generale alla base dei nostri stati patologici.
La malattia è perciò conseguenza di un errata ricerca del ben-essere?
Penso di sì, pur con l’attenuante dell’incapacità dei maestri, quando non della loro chiara malafede.
Vi e però anche un capitolo tutto dedicato alle tare ereditarie che andrebbe dovutamente sviluppato.
Ma le tare ereditarie esistono ancora? Perché se ne parla solo come fenomeno marginale ?
In genere si tende a parlare di tare solo di fronte ad evidenti fenomeni di insufficenza fisico-mentale. Il maggior esempio è rappresentato dal mongolismo o dal nanismo ereditario.
TARA è di etimo incerto. Generalmente viene accettata l’accezione che riguarda la tara come aggiunta di cui bisogna tener conto nel computo generale del peso di una merce.
Parlando di un corpo umano si intende per tara ciò che è presente nel patrimonio genetico individuale, rivolgendosi esclusivamente agli aspetti negativi, in quanto gli aspetti positivi vengono per lo più indicati come doni.
Esempio di tara è l’emofilia ed esempio di dono una spiccata propensione per la pittura, la matematica o la bellezza dei lineamenti.
Ovviamente le cose non stanno in questi termini manichei.
Possiamo sostenere che la presenza di tare genetiche è ormai diffusa in tutto il genere umano. Questo dovuto ad un allontanamento del modo di vita dai ritmi naturali che hanno impedito una selezione dei soggetti migliori alla riproduzione e la sopravvivenza di soggetti mediocri o insufficienti che hanno a loro volta creato una prole tarata.
Diciamo che la civiltà, intesa come creazione della civiltà monumentale di cui facciamo parte, ha portato seco anche questo fenomeno.
Non si può parlare invece di diffusione di tare genetiche negli animali, in quanto i principi naturali stessi fungerebbero da regolatori eliminando o contenendo il problema.
Il quadro che fuoriesce da questa descrizione può essere giudicato reazionario o cinico.
Chi si occupa di scienza pura, o di filosofia teoretica, non si preoccupa del giudizio politico. E’ovvio che l’auditorio deve essere in grado di percepire quanto asserito con limpidità concettuale, senza relazionarlo con i suoi valori personali o la convenienza pratica. Cosa che farà in un secondo tempo gestendo quanto appreso secondo la convenienza dovuta dal suo ruolo sociale.
Continuando, come si manifesta questa diffusione globale delle tare ereditarie?
Essenzialmente in due modi: il bisogno umano di vivere in società organizzate che ha portato la nascita di megalopoli di decine di milioni di abitanti e l’aumento dell’aggressività che ne deriva.
Padri fragili che generano figli deboli nella mente e nel corpo.
Un ambiente degradato che non ricerca l’eugenetica, ma la soddisfazione immediata dei desideri porta inevitabilmente ad uno stile di vita dannoso per la salute dei futuri
genitori.
Inoltre, per una sorta di compensazione quantitativa, più un ambiente è degradato e più sono prolifici i suoi abitanti .Non a caso la demografia assume andamenti esponenziali proprio laddove le condizioni di vita sembrano francamente impossibili.
Da qui i mali presenti e futuri per le generazioni a venire.
Esiste una terapia per questi mali?
Temo di no. Non è possibile stravolgere la vita in funzione della cura. Se ciò è possibile lo è solo a livello individuale e comunque non può essere definitiva. Ricordiamo che ogni terapia non può mancare all’appuntamento con il limite della vita.
Ma allora quale è la ricaduta pratica di queste considerazioni?
La non-illusione, per esempio. Il riconoscere che la vita non sarà eterna e che perciò è bene che ci occupi di ciò che realmente ci interessa, piuttosto che di progetti senza fine.
Ne consegue che la vita ha senso se vale la pena di essere vissuta, anche a costo di grandi sacrifici. Altrimenti è solo un “vivre pur vivre”.
Non bisogna nemmeno dimenticare il valore individuale dell’esistenza. In fondo l’unica vera proprietà che l’uomo possiede è la possibilità di morire, non di vivere.
Ritengo doveroso quindi preoccuparsi del desiderio dell’uomo di morire tranquillo,
senza opposizioni o impedimenti, il momento in cui egli decide di farlo.
Ricordo a questo proposito ricordo un bel saggio di Hume sul suicidio, che vedo stranamente dimenticato da tutti coloro che si occupano di etica , bioetica e deontologia applicata alla medicina
Ma non volendo estremizzare i termini della questione che cosa può ricercare una persona comune?
Un buon consigliere, o un buon amico, il che è la stessa cosa.
Qualcuno che la riporti alla realtà quando sta perdendo di vista i suoi limiti.
Un buon medico. Qualcuno che sappia dirgli quali sono i suoi errori e sappia indicargli come evitarli o superarli. Un medico volto alla persona, non ad un ammasso di cellule informi.
Un medico che sappia essere anche duro ma speranzoso. Come un padre o, per estensione, come un Dio.
Non dovrebbe essere conosciuto come erudito e drammatico, o peggio, distaccato e freddo. In questo caso egli o è inesperto e insicuro da non saper gestire le proprie emozioni, o, nel secondo caso, cerca nella professione solo la soddisfazione personale. Queste persone sono da evitare in quanto non terapisti, ma formatori di
eterni malati.
E cosa dire dei malati, pazienti, clienti del sistema sanitario?
La cosa migliore penso sia l’onestà.
Il cliente deve essere onesto nelle sue pretese. Solo così avrà il diritto etico di potersi lamentare se qualcosa non funziona.
Solo a quel punto avrà il diritto di esigere che il sistema si adatti ai bisogni e non il contrario.
Vimercate, 12 aprile 1999
Saggio-intervista sul significato del termine “terapìa” e sulla sua ricaduta pratica
Dr. Carollo M: Oscar
Vis medicatrix naturae
Ippocrate
Quale è il significato corrente del termine “terapìa”?
Terapia dal greco dal latino THERAPIA e dal greco THERAPEIA con il significato di assistere, curare, guarire, da cui il termine TERAPS, aiutante, compagno, servitore.
Da ciò si deduce che terapista è colui che cura, mentre terapìa è la modalità di cura.
Quale è l’oggetto della terapia?
La questione è dibattuta.
Il pensiero positivista si rivolge al corpo vivente.
Il pensiero realista si rivolge alla persona.
Ambedue trovano il momento della sintesi nella trattazione del problema mente/corpo.
Quale posto ha il concetto di “anima”?
Secondo la visione teologica, spiritualistica e romantica l’anima è un sostantivo.
Secondo la visione materialistica ed illuministica essa è in-esistente, sinonimo di mente, oppure sovrapponibile al concetto di “persona”.
La cura terapeutica si occupa del corpo o di altre entità non definite?
La terapia si occupa de corpo e, per estensione, della mente. Nella visione olistica possiamo dire che la terapia si occupa della persona e delle relazioni col mondo.
Quale importanza ha il farmaco nella terapia ?
Il farmaco, elemento spesso pensato come esaustivo o fondamentale nella cura ,in
realtà riveste un ruolo complementare.
Altri elementi della cura sono l’assistenza, la dietetica, la fisioterapia, la visita medica, la chirurgia, la convalescenza, l’ educazione sanitaria.
Quali significati ha il termine “farmaco”?
Da PHARMACON, medicina, veleno.
Nei tempi antichi il farmaco richiamava immediatamente il concetto di divinità e spiritismo. Non per nulla i primi ospitali, o Asclepion, erano governati da monaci e preti che curavano il corpo anche attraverso visioni evocate proprio con l’uso di farmaci.
Ippocrate, primo medico laico che la storia ricordi, ha ereditato l’arte proprio da questo substrato storico-mitologico che vuole la nascita della medicina dal centauro Chirone, l’immortale, e dal semidio e suo discepolo Asclepio, o Esculapio per i Romani.
Il ricordo simbolico dei fatti narrati e rappresentato dal simbolo della Medicina e della Farmacia. Esso è il caduceo, attorno cui si avviluppa il serpente originale, e sul quale stanno le ali della volontà che ci conduce alla conoscenza, rappresentata dalla luce in capo al caduceo(bastone).
Le origini della medicina ne condizionano lo sviluppo?
Sicuramente lo hanno fatto in passato. Il confronto fra magia nera e magia bianca, fra medici e cerusici, fra università e scuole popolari ma soprattutto fra corpo ecclesiastico e corpo laico non è stato di giovamento allo sviluppo della medicina.
Attualmente essa è libera, ma questa libertà appena conquistata rischia di superare i limiti previsti per il genere umano, in quanto manca quasi totalmente l’autodisciplina e la prudenza di una conoscenza che affonda le sue radici nella storia.
Allora la farmacologia è diversa da come la immaginiamo. Che cosa è utile sapere?
Che la farmacologia, come già detto, abbia origini oscure, empiriche e spesso dannose è cosa nota. Dall’inizio di questo secolo, però, la farmacologia clinica ha cominciato a produrre una quantità crescente di principi attivi, sia semisintetici che sintetici.
Ora la pericolosità stà soprattutto sull’errato dosaggio, sui fenomeni di accumulo e sulla farmacodipendenza indotta.
La cocaina ne è un esempio: nata come farmaco è diventata una droga fuori legge che ha creato illegalità, dipendenza, morti premature. Negli ultimi anni sono cadute sotto processo le benzodiazepine, che hanno causato gravi danni a milioni di pazienti in tutto il mondo.
Quali sono allora i vantaggi della farmacologia chimica?
Sono soprattutto rivolti ai quadri nosologici acuti. Infatti gran parte delle malattie del passato, fino al passato recente , erano dovute a fenomeni carenziali alimentari, sia di origine quantitativa che qualitativa.
Entravano poi in gioco fattori come il clima, la sicurezza, il vizio, le tare genetiche, la prolificità, ecc.
Riqualificando lo stile di vita generale molte malattie sono scomparse da sole, altre sono diventate di facile controllo, mentre gli stati carenziali alimentari non esistono più, attualmente, almeno in Italia.
Quindi possiamo asserire che la farmacologia chimica è abusata, attualmente?
Direi di sì. Ovviamente nessuna casa farmaceutica sosterrà mai un programma di ricerca che tenda a dimostrare questo. Anche i medici sono restii ad ammetterlo, sia per condizionamento culturale, sia per motivi di sopravvivenza professionale.
Questo fa si che la cura farmaceutica sia identificata nel popolo come la panacea a tutti i mali.
Cosa si può dire a proposito delle medicine alternative?
Questo è un grande capitolo in estensione. Da fatto di contro-cultura, è diventato fatto di moda e attualmente sta per essere integrato e accettato come altra possibilità terapeutica. Le stesse industrie farmacologiche hanno fiutato l’affare e si stanno gettando nella mischia. Non per nulla le medicine più conosciute hanno una preparazione industriale. Prima fra tutte l’omeopatia, che sarà presto di uso comune.
Ma l’omeopatia è cosa seria?
Le opinioni divergono. Qualche anno fa’ il medico sorrideva o si preoccupava quando il paziente parlava di omeopatia. Ora la letteratura medica indulge su studi e ricerche che gettano una luce positiva sull’argomento.
Penso che l’omeopatia rappresenti il placebo del domani: acqua fresca che contiene solo il nome di qualche componente velenoso, capace di modificare le funzioni organiche con la sola evocazione e somministrazione.
Si veda l’analogia con ritualismo e formule magiche.
Ritorniamo allora a parlare di stile di vita. Di cosa si tratta?
Si tratta di impostare la propria vita sui ritmi delle proprie possibilità fisiche e mentali. Ovviamente quando ciò è possibile.
Purtroppo oggigiorno si ritiene irrinunciabili anche bisogni non naturali e non necessari, determinati da imposizioni del proprio status. Da notare che lo status, a differenza di quanto accadeva fino a poche decine di anni orsono, è quello di consumatore.
In altre parole è il desiderio che condiziona la vita attuale, più che non il bisogno reale. Questo è il fattore generale alla base dei nostri stati patologici.
La malattia è perciò conseguenza di un errata ricerca del ben-essere?
Penso di sì, pur con l’attenuante dell’incapacità dei maestri, quando non della loro chiara malafede.
Vi e però anche un capitolo tutto dedicato alle tare ereditarie che andrebbe dovutamente sviluppato.
Ma le tare ereditarie esistono ancora? Perché se ne parla solo come fenomeno marginale ?
In genere si tende a parlare di tare solo di fronte ad evidenti fenomeni di insufficenza fisico-mentale. Il maggior esempio è rappresentato dal mongolismo o dal nanismo ereditario.
TARA è di etimo incerto. Generalmente viene accettata l’accezione che riguarda la tara come aggiunta di cui bisogna tener conto nel computo generale del peso di una merce.
Parlando di un corpo umano si intende per tara ciò che è presente nel patrimonio genetico individuale, rivolgendosi esclusivamente agli aspetti negativi, in quanto gli aspetti positivi vengono per lo più indicati come doni.
Esempio di tara è l’emofilia ed esempio di dono una spiccata propensione per la pittura, la matematica o la bellezza dei lineamenti.
Ovviamente le cose non stanno in questi termini manichei.
Possiamo sostenere che la presenza di tare genetiche è ormai diffusa in tutto il genere umano. Questo dovuto ad un allontanamento del modo di vita dai ritmi naturali che hanno impedito una selezione dei soggetti migliori alla riproduzione e la sopravvivenza di soggetti mediocri o insufficienti che hanno a loro volta creato una prole tarata.
Diciamo che la civiltà, intesa come creazione della civiltà monumentale di cui facciamo parte, ha portato seco anche questo fenomeno.
Non si può parlare invece di diffusione di tare genetiche negli animali, in quanto i principi naturali stessi fungerebbero da regolatori eliminando o contenendo il problema.
Il quadro che fuoriesce da questa descrizione può essere giudicato reazionario o cinico.
Chi si occupa di scienza pura, o di filosofia teoretica, non si preoccupa del giudizio politico. E’ovvio che l’auditorio deve essere in grado di percepire quanto asserito con limpidità concettuale, senza relazionarlo con i suoi valori personali o la convenienza pratica. Cosa che farà in un secondo tempo gestendo quanto appreso secondo la convenienza dovuta dal suo ruolo sociale.
Continuando, come si manifesta questa diffusione globale delle tare ereditarie?
Essenzialmente in due modi: il bisogno umano di vivere in società organizzate che ha portato la nascita di megalopoli di decine di milioni di abitanti e l’aumento dell’aggressività che ne deriva.
Padri fragili che generano figli deboli nella mente e nel corpo.
Un ambiente degradato che non ricerca l’eugenetica, ma la soddisfazione immediata dei desideri porta inevitabilmente ad uno stile di vita dannoso per la salute dei futuri
genitori.
Inoltre, per una sorta di compensazione quantitativa, più un ambiente è degradato e più sono prolifici i suoi abitanti .Non a caso la demografia assume andamenti esponenziali proprio laddove le condizioni di vita sembrano francamente impossibili.
Da qui i mali presenti e futuri per le generazioni a venire.
Esiste una terapia per questi mali?
Temo di no. Non è possibile stravolgere la vita in funzione della cura. Se ciò è possibile lo è solo a livello individuale e comunque non può essere definitiva. Ricordiamo che ogni terapia non può mancare all’appuntamento con il limite della vita.
Ma allora quale è la ricaduta pratica di queste considerazioni?
La non-illusione, per esempio. Il riconoscere che la vita non sarà eterna e che perciò è bene che ci occupi di ciò che realmente ci interessa, piuttosto che di progetti senza fine.
Ne consegue che la vita ha senso se vale la pena di essere vissuta, anche a costo di grandi sacrifici. Altrimenti è solo un “vivre pur vivre”.
Non bisogna nemmeno dimenticare il valore individuale dell’esistenza. In fondo l’unica vera proprietà che l’uomo possiede è la possibilità di morire, non di vivere.
Ritengo doveroso quindi preoccuparsi del desiderio dell’uomo di morire tranquillo,
senza opposizioni o impedimenti, il momento in cui egli decide di farlo.
Ricordo a questo proposito ricordo un bel saggio di Hume sul suicidio, che vedo stranamente dimenticato da tutti coloro che si occupano di etica , bioetica e deontologia applicata alla medicina
Ma non volendo estremizzare i termini della questione che cosa può ricercare una persona comune?
Un buon consigliere, o un buon amico, il che è la stessa cosa.
Qualcuno che la riporti alla realtà quando sta perdendo di vista i suoi limiti.
Un buon medico. Qualcuno che sappia dirgli quali sono i suoi errori e sappia indicargli come evitarli o superarli. Un medico volto alla persona, non ad un ammasso di cellule informi.
Un medico che sappia essere anche duro ma speranzoso. Come un padre o, per estensione, come un Dio.
Non dovrebbe essere conosciuto come erudito e drammatico, o peggio, distaccato e freddo. In questo caso egli o è inesperto e insicuro da non saper gestire le proprie emozioni, o, nel secondo caso, cerca nella professione solo la soddisfazione personale. Queste persone sono da evitare in quanto non terapisti, ma formatori di
eterni malati.
E cosa dire dei malati, pazienti, clienti del sistema sanitario?
La cosa migliore penso sia l’onestà.
Il cliente deve essere onesto nelle sue pretese. Solo così avrà il diritto etico di potersi lamentare se qualcosa non funziona.
Solo a quel punto avrà il diritto di esigere che il sistema si adatti ai bisogni e non il contrario.
Caro Beppe Grillo e tutti i lettori del sito,
sono una ragazza di 20 anni che studia psicologia.Sebbene alle prime armi mi interessa moltissimo l’argomento del ritalin e l’11 Marzo ascoltando lo spettacolo mi sono fatta prendere molto.Per fortuna ho avuto la possibilità di approfondire molto l’argomento e potrei darvi un po’ di informazioni, nonchè una mia anche se insignificante opinione.
Inizierei facendo un piccolo appunto perchè è l’unica cosa su cui non concordo con Grillo. Purtroppo un bambino che soffre di iperattività(DDAI=disturbo deficit attentivo-iperattività)non è solo un bambino vivace, ma fa fatica a rimanere concentrato su una sola cosa alla volta, rischiando frenesie, disturbi linguistici come balbuzie e mostrando insofferenza.Io sto lavorando per un’associazione e sono stata al fianco del bambino e della madre.Non è una cosa così semplice come un bambino vivace, perchè purtroppo fatica a instaurare dei rapporti con gli altri bambini e con la stessa madre, che si scoraggia nel vederlo irrequeto.
Ripeto è solo un piccolo appunto, per spiegare che non si parla solo di vivacità che invece considero meravigliosa e solo positiva!!!
Invece concordo pienamente con la critica al ritalin.In generale sono contro agli psicofarmaci, perchè studiando i loro effetti ho notato come siano effimeri.Nel senso che spesso si danno delle sostanze chimiche che il nostro corpo è in grado di produrre autonomamente.A volte non le produce più per disfunzioni fisiche e quindi è necessario.Ma a volte è la nostra volontà o la nostra psiche che “non permette” la loro produzione ma i sistemi di produzione funzionano benissimo.
Perciò la terapia a mio avviso, dovrebbe consistere nel mettere il paziente nelle condizioni di poter produrre queste sostanze per ritrovare il normale equilibrio.
E non farle produrre alle ditte farmaceutiche che così facendo producono solo soldi e non benessere.
In particolare il ritalin inibirebbe una sostanza(dopamina)”eccitatoria”che regola il sistema motorio e quindi rallenterebbe gli scatti motori del bambino.(dando però controindicazioni)
Ma se al posto di dare questa sostanza ci si adoperasse per rallentare naturalmente i ritmi del bambino, questo ruitroverebbe psicologicamente e non farmacologicamente il suo equilibrio.Anche perchè(anche se premetto che non sono esperta per questo campo)penso che ne diventerebbe dipendente e difficilmente riuscirebbe a vivere normalmente senza.
IO RITENGO OTTIME LE TERAPIE PSICOMOTORIE!!!Sono molto efficaci.Ho visto grandi miglioramenti da esercizi in palestra e seguiti con bambini normali e con disturbi assieme che si divertono!
Basta canalizzare quelle energie che portano al sovraeccitamento e quindi all’iperattività attraverso dei giochi…vi racconto la scena di questo bimbo con DDAI che correva ripetutamente attorno a un cuscino seguito da un altro senza nessun disturbo, giocando assieme il bimbo”normale”stava benissimo ai ritmi dell’altro che in seguito a questo gioco è riuscito a stare tranquillissimo nelle braccia della mamma felice di poter tenere a se quel suo bimbo che non ci stava mai.
Ritengo dunque che l’informazione su cosa sia effettivamente questo disturbo unita all’informazione di come si possa migliorare sia la cosa più importante per non mettere in inutile allerta famiglie.
E inifne la cosa più importante è che la scuola debba avere persone competenti che possano aiutare le famiglie e NON PSICOLOGI/NEUROPSICHIATRI CHE NON VEDENDO NEANCHE I BAMBINI, MA TRAMITE UNO STUPIDISSSIMO QUESTIONARIO (LETTO DA BEPPE GRILLO) METTANO IN ALLERTA GENITORI(che poi pensano davvero che i loro figli siano ____MALATI___termine usato impropriamente!!)
se siete interessati vi lascio la mia e-mail anche se per ora potrei solo consigliarvi centri o persone che ne sanno sicuramente più di me. wdonat@libero.it
Caro Beppe, in un suo messaggio, Luana Menegazzo chiede se, secondo te, è giusto risarcire un fumatore morto di cancro.
Io penso di che sia giusto, se la morte risale ad un periodo antecedente alle scritte sui danni del fumo sui pacchetti delle sigarette.
Ci sono leggi che obbligano i produttori a indicare, sulle etichette dei prodotti, i possibili rischi legati al loro utilizzo e consumo.
Fino a qualche anno fa sui pacchetti delle sigarette tali avvertenze non c’erano: il consumatore non è obbligato a leggere riviste scientifiche o guardare programmi di Luciano Onder in TV…
Pertanto il risarcimento è dovuto.
Ma la cosa più interessante è che questo vale anche per il vino, la birra e le altre bevande alcoliche!
Oggi, per questi prodotti, la legge sulle informazioni al consumatore in etichetta (legge 126 del 1994) è clamorosamente disattesa.
Certo, non tutti coloro che bevono vino, birra o altri alcolici avranno problemi per questo loro comportamento, è ovvio, così come non tutti i fumatori si ammalano a causa delle sigarette fumate.
MA CHE IL CONSUMO DI ALCOL COMPORTI DEI RISCHI E, PER MOLTISSIME PERSONE, DEI DANNI E’ ALTRETTANTO OVVIO.
In Italia oggi il bere uccide una persona ogni tredici minuti, 60 volte di più di tutte le droghe illegali messe insieme.
In aperta violazione delle leggi vigenti, i cento italiani che OGNI GIORNO muoiono a causa dell’alcol non sono stati informati in etichetta dei rischi legati al bere, e quando qualcuno dei loro familiari capirà che potrà chiedere un risarcimento per questo, molto probabilmente vincerà la causa.
Caro Beppe..
ieri sera (11 marzo) ero al Forum tra i 10.000 spettatori…
Volevo solo dirti grazie per averci “aperto gli occhi”…
Sei un mito…
Grazie di cuore.
E’ stato prima con stupore, poi con disappunto e infine con reale preoccupazione che ho letto la lettera-articolo del Sottosegretario di Stato Cesare Cursi (Ministero della Salute), pubblicata il 17 febbraio u.s. su “Salute”.
Pur dissertando, per un’intera pagina, del nuovo testo del disegno di legge “Lucchese” sulle Medicine e Pratiche non Convenzionali adottato dalla Commissione Permanente XII Affari Sociali della Camera dei Deputati, nemmeno un cenno il Sottosegretario ha riservato al Capo IV del ddl,interamente dedicato agli Operatori Professionali delle Discipline Bio-Naturali ed entro cui trovano riconoscimento i Naturopati.
Cursi scrive che il ddl “cerca di inquadrare la medicina non convenzionale dal punto di vista terapeutico”, “per affrontare le diverse esigenze rappresentate dagli utenti e dai medici stessi” e che i politici devono “salvaguardare tutti quei professionisti medici…”, ecc.
Vero. Ma troppo, insopportabilmente, parziale, nonché testimonianza di un’attenzione politica, altrettanto parziale, sia stata l’omissione deliberata o involontaria.
Come è noto, infatti: il ddl “Lucchese” si prefigge di regolamentare non solo le MnC, ma anche la Naturopatia (e lo shiatsu, e la riflessologia, e altre pratiche salutistiche); le esigenze a cui si riferisce Cursi non sono solo dei medici, ma sono anche le esigenze di migliaia di naturopati operanti ed in formazione nonché quelle dei loro attuali e futuri utenti; il compito dei politici (tra cui evidentemente il Sottosegretario) è anche quello di salvaguardare tutti quei professionisti non medici che da anni legittimamente operano garantiti dagli articoli 35 e 41 della Costituzione nel pieno rispetto delle norme vigenti e pagando regolarmente le tasse, professionisti che, il ddl non inquadra nel settore sanitario (come invece erroneamente sostiene Cursi in chiusura articolo) ma, che ugualmente appartengono al policromo mondo della salute e del benessere non convenzionale.
La Naturopatia è una multidisciplina di origini antiche, che si avvicina al malessere ed al disagio con modalità diverse rispetto alla medicina, adottando un’ottica naturale e autenticamente olistica in cui corpo, mente, emozioni e contesto ambientale costituiscono elementi strettamente interdipendenti. Tale approccio globale alla salute fa sì che ogni individuo venga visto nella sua totalità, a prescindere da singoli disturbi, ed unicità, sulla base delle specifiche caratteristiche costituzionali e di stile di vita.
Il fulcro della Naturopatia è la “Salutogenesi” e non la patogenesi. Il Naturopata non è quindi né un sostituto del medico, né un medico alternativo, non fa diagnosi di patologia, né alcuna attività di carattere sanitario, non cura le malattie né prescrive farmaci. Il Naturopata svolge invece un ruolo complementare a quello del medico: il suo lavoro, l’aspetto sostanziale del suo operato, è in primo luogo la VERA prevenzione.
Il Naturopata si prefigge pertanto il compito di riequilibrare il sistema psico-fisico-emozionale e stimolare in maniera dolce e non invasiva le capacità di autodifesa ed autoguarigione innate e insite in ognuno di noi. Il Naturopata valuta le risorse vitali della persona ed opera per incrementarle in caso di squilibri e disfunzioni, favorisce la correzione di specifici fattori di debolezza, aiuta il soggetto ad affrontare meglio i diversi stress a cui è sottoposto ed a trovare gli strumenti per liberarsi del disagio psicofisico prima che questo sfoci in una malattia reale. Il Naturopata, in definitiva, promuove una migliore qualità della vita.
Gli strumenti e le tecniche naturali, energetiche e psicosomatiche (nutrizione, integratori alimentari, prodotti salutistici, tecniche corporee e di reflesso-stimolazione, ecc.) che i naturopati utilizzano non sono quindi mai adoperati in chiave terapeutica, ovvero per curare malattie – vero e proprio atto medico -, bensì con finalità di riequilibrio energetico-fisiologico della persona e di ripristino della funzionalità del sistema corpo-mente, finalità che anche all’estero sono di competenza della figura professionale del Naturopata.
Il Naturopata ha inoltre un rilevante ruolo educativo poiché, opera per favorire la piena responsabilizzazione dell’individuo, nei confronti del proprio stile di vita. Si rivela così una risorsa nell’educazione a comportamenti salubri, nel produrre benefici anche sul piano dell’ottimizzazione delle risorse sociali e nel consentire un reale risparmio sulla spesa sanitaria.
La Naturopatia è presente in tutto il mondo occidentale, dove ha istituito propri organismi amministrativi e scuole di formazione. In Europa esiste una tradizione quasi secolare che da tempo ha fatto sì che in molte nazioni (Germania, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Ungheria, Svezia Danimarca, Norvegia, Svizzera, Belgio, Olanda e prossimamente anche Spagna), la professione del Naturopata – anche se con denominazioni diverse da Paese a Paese, ma tutte riconducibili allo stesso operatore – è precisamente regolamentata. In queste nazioni, il Naturopata utilizza tutte quelle tecniche analitiche, nutrizionali, bio-energetiche, riflessologiche, manuali, respiratorie, motivazionali, di rilassamento e di miglioramento dello stile di vita che fanno parte del patrimonio culturale della Naturopatia. Solo per indicarne le principali: iridologia non medica, kinesiologia applicata, EAV, vegatest, analisi biotipologiche alimentazione naturale, integratori alimentari, nutrizione ortomolecolare, prodotti vegetali, tecniche riflessologiche, idroterapia, floriterapia, aromaterapia, oligoelementi, energetica orientale ed occidentale, tecniche di rilassamento e respirazione craniosacrale, micromassaggio, moxa, cromoterapia, ecc.
Pertanto, sotto il profilo legislativo, l’Italia si rivela, come al solito, essere il fanalino di coda dell’Europa: nonostante le linee guida dell’O.M.S. e, in particolare, in Europa, la risoluzione “Lannoye” del 1997 invitino gli Stati membri a istituire questa figura ed a regolamentarne il profilo in modo simile nei diversi stati, alcune fazioni del nostro Paese, attente più a interessi particolari che collettivi, hanno finora ostacolato la regolamentazione della Naturopatia.
Eppure, anche in Italia, la Naturopatia è sempre più diffusa. Il Paese reale, ancor prima del Parlamento, ha di fatto sancito il riconoscimento sociale della figura del Naturopata, il quale esercita la professione in una molteplicità di contesti, tra cui studi professionali singoli, studi associati (con medici, psicologi, fisioterapisti, osteopati, shiatsuka, ecc), erboristerie, centri benessere, palestre, beauty farm, scuole di discipline e tecniche naturali, associazioni di discipline naturali, aziende di prodotti erboristici e/o integratori, aziende agrituristiche, ecc.
La scelta dei cittadini di usufruire delle prestazioni dei naturopati avviene ormai da anni, senza che questi professionisti abbiano causato danni alla salute degli italiani né confusioni tra la figura del Naturopata e quella del medico non convenzionale.
Da tempo, inoltre, in Italia esistono decine di scuole private serie che preparano questi operatori, a cui si affiancano numerose associazioni e addirittura un sindacato confederale, che conta oltre 4 milioni di iscritti e che opera a difesa delle nuove professioni e, nel contempo, dei cittadini.
Sotto il profilo occupazionale ed economico, la stima è di diverse migliaia (c.a. 20.000)di operatori – professionisti e studenti che lavorano nell’ambito della Naturopatia, la maggior parte dei quali inquadrati regolarmente a livello fiscale ed in possesso di partita IVA. A questi sono da aggiungere centinaia di scuole, istituti, centri e associazioni culturali, docenti e altrettante posizioni IVA -. Per non menzionare il voluminoso indotto: editoria specializzata (libri, riviste, internet), aziende produttrici di rimedi naturali, di apparecchiature per naturopati, di accessori salutistici, ecc. Si pensi al danno enorme che potrebbe scaturire da una legge che non tenesse conto di questa realtà, penalizzando gli operatori e, nel contempo, anche gli utenti, privati per sempre dei servizi di questi utili professionisti.
Oltre al già avvenuto riconoscimento del Naturopata da parte degli utenti, anche le Regioni hanno preso importanti provvedimenti in tal senso: Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, hanno emanato proprie leggi regionali sulle discipline bio-naturali; ad esse si è unita ultimamente l’Emilia-Romagna, che ha addirittura approvato una legge dedicata espressamente alla Naturopatia. E molte altre sono le Regioni che hanno un proprio analogo ddl nel cassetto e stanno aspettando soltanto l’approvazione di una legge nazionale per presentarlo.
Una legge nazionale adeguata – stilata a partire da un’imprescindibile lettura dell’esistente – è quanto mai impellente. Una legge che porti anche chiarezza agli utenti e metta alla porta i troppi “maghi” e “guaritori” che popolano questo mondo ed ai quali fa riferimento Cursi -, che negli ultimi tempi troppo spesso sono saliti alla ribalta delle cronache.
I naturopati sono i primi a voler sgombrare il campo dagli equivoci ed a prendere le distanze da tutti i ciarlatani che vorrebbero sostituirsi ai medici, proponendo miracolose, quanto strampalate cure, per patologie assai severe: già da molti anni, tutte le associazioni di Naturopatia si sono dotate a tale scopo di un preciso codice deontologico che obbliga gli operatori ad inviare il soggetto al medico, quando si trovino di fronte a situazioni non di loro competenza. La professionalità degli operatori e la sicurezza dei clienti sono gli obiettivi fondamentali della nostra battaglia.
C’è il rischio che, tale regolamentazione, possa urtare la “suscettibilità” di qualche potere forte che, sia in grado di porre paletti che, snaturino la professione del naturopata, svuotandola d’identità e contenuti.
Quella descritta è la testimonianza di una realtà che non è più possibile ignorare, come invece sembra fare il Sottosegretario Cursi.
I Naturopati italiani vogliono lavorare in piena regola ed in totale serenità.
Chiedo che la Naturopatia sia normata e che lo sia senza che una professionalità acquisita con sforzo ed ingenti costi personali, venga snaturata da politici che non conoscono a fondo la materia.
Anche il nostro Governo avrebbe molto da spiegare all’opinione pubblica, se, non approvando la legge od approvando una legge penalizzante e inadeguata per i naturopati, venissero di colpo eliminati automaticamente tutti questi lavoratori, in un periodo in cui il tema della disoccupazione e della precarietà lavorativa in Italia è serio come non mai.
Con questo “sfogo” sto solo chiedendo quello che spetta di diritto a migliaia di operatori ed ai loro utenti.
Aspetto, quindi, di vedere l’impegno del Sottosegretario e di altri politici anche, nella giusta battaglia, per la regolamentazione legislativa della Naturopatia.
In nome di una corretta e completa informazione, chiedo, cortesemente, la pubblicazione della presente o perlomeno dei suoi passaggi più significativi, auspicando che il BLOG, che da sempre si dimostra così attento al mondo del non convenzionale, dedichi alla Naturopatia, che di questo mondo è parte essenziale, lo spazio che merita.
Grazie per l’attenzione da un naturopata affranto e preoccupato di un’ennesimo scippo nei propri ed altrui riguardi.
Allegato: riferimenti citati nel testo
Leggi regionali sulla Naturopatia e le DBN
Piemonte: L.R. n. 13/2004, “Regolamentazione delle discipline bio-naturali”
Emilia Romagna: la recentissima approvazione del Consiglio Regionale (15-2-05)dell’Emilia del testo di legge sulla Naturopatia: “Istituzione della figura di operatore professionale Naturopata del benessere”
Sono da molti anni un regolare operatore: naturopata ed iridologo ed eseguo con serietà la professione in molte strutture emettendo regolari fatture fiscali per le prestazioni.
Attendo che definitivamente si regolamenti la professione del Naturopata dando chiarezza a tutti i cittadini che intendono avvantaggiarsi del nostro utile operato.
Ciao Beppe,
ti seguo sempre con molta attenzione. Lunedì 29 novembre 2004, la televisione della svizzera italiana ha dedicato la serata ad approfondire il tema della possibile origine dell’Aids. L’ho trovato molto interessante e in linea con le mie ipotesi personali. Cosa ne pensi di una correlazione tra vaccino anti polio e origine dell’aids?
Ho trovato queste ulteriori informazioni su quella trasmissione:
La ricerca scientifica avrebbe provocato l’AIDS?
Il Dipartimento Informazione della TSI propone in occasione della giornata mondiale dell’AIDS (1° dicembre) un programma speciale sull’origine della malattia e in particolare su questa inquietante ipotesi.
A oltre vent’anni dalla sua comparsa, le origini dell’AIDS – che ha già provocato oltre 20 milioni di morti e il cui virus ha già colpito 40 milioni di persone – restano ancora ignote.
Un documentario-inchiesta,alternato a momenti teatrali animati da Christian Biasco (autore di uno spettacolo sul tema e dottorando in
storia della medicina su questo argomento) e a interventi in studio di Lorenzo Mammone, illustrerà una tesi che ha provocato un terremoto
nella comunità scientifica mondiale.
La teoria che ha dato vita ad un dibattito agguerrito nella comunità scientifica sostiene che il virus HIV e l’AIDS sarebbero il risultato di un test su grande scala di un vaccino orale contro la polio, prodotto nel Congo Belga tra il 1957 e il 1960.
Gli autori del documentario, Peter Chappel e Catherine Peix, hanno incontrato tutti i protagonisti della polemica e si sono poi recati in Africa dove hanno ritrovato testimoni diretti e operatori sanitari coinvolti nella sperimentazione del nuovo vaccino anti-polio in questione. Immagini e testimonianze che fanno riflettere su una tesi che, se un giorno dovesse rivelarsi vera, costituirebbe un colpodurissimo contro l’immagine della ricerca scientifica in generale e che
rilancerebbe in modo drammatico il dibattito sui limiti etici dell’intervento umano nel campo della sperimentazione. Produzione:
Mario Casella Lorenzo Mammone.
fonte: http://www.indymedia.ch
Sono un infermiere e quello che dici è la triste realtà che vivo quotidianamente;da tempo non ci occupiamo più di persone ma di numeri sotto le forme più CREATIVE tipo DRG,basso costo,badget,clienti(non malati!),bilancio annuale etc etc
Ciao Beppe, posso dare la ricetta per il risparmio sulla spesa farmaceutica?
Se tu sei malato ed il medico ti presrive tre pillole al giorno per cinque giorni, vuol dire che te ne servono 15 totali: vai in farmacia e te ne danno 15 e non 30 – 40 o quante ne ha la confezione. Se al quarto giorno non sei ancora guarito andrai dal medico e te ne darà delle altre. E così via. Ho buttato via metri di pomata scaduta, quanto l’applicazione era di tre giorni in tutto. E’ solo ingrassaggio di case farmaceutiche e dintorni. Le soluzioni sono semplici basta volerlo????!!!!
ho avuto la grande soddisfazione di assistere alla sua rappresentazione del 7 marzo; ho notato che si è occupato anche di salute e medicina e vorrei allora consigliarle la lettura del seguente libro dal quale, ne sono certo, potrà ricavare qualche spunto da aggiungere al suo spettacolo:
Duesberg, Peter – AIDS: il virus inventato / Peter Duesberg; prefazione di Kary B. Mullis; traduzione di Laura Bardare – Milano.
L’autore del libro è considerato uno dei più importanti microbiologi del mondo, mentre l’autore della prefazione è un eclettico Nobel per la chimica.
Ringrazio per l’attenzione ed ovviamente faccio i più smisurati complimenti per il suo tour,
Ciao Beppe
ti scrivo per segnalare un problema che a me sembra moooolto grosso, che riguarda chiunque abbia dei bambini che vanno dai 4-5 anni fino all’adolescenza:
=== LA REITRODUZIONE DEL RITALIN IN ITALIA ===
Farmaco anfetaminico per bambini affetti da ADHD, malattia che secondo alcuni esperti altro non è che la curiosità, la troppa vivacità dei pargoli.
Un modo comodo di rendere un ragazzino meno vivace e quindi più controllabile, a discapito della sua salute mentale e fisica.
TI PREGO DI INFORMARTI E PARLARNE NEI TUOI SPETTACOLI, E’ IMPORTANTE!!!!
Per chi ne voule sapere di sfogliate qualche articolo della voce “Bambini” in questo dito:
Carissimo Beppe,
voce unica in questo coro di ipocriti, ti scrivo con vero piacere sicura di avere un orecchio attento ed ironico anche su questioni che veramente meritano il muro del pianto, un po’ per piangerci addosso un po’ per sbatterci la testa.
Ti spiego il perchè del mio desiderio di un vero muro del pianto: sono una madre trentottenne di una ragazza di tredici anni e di un bambino di 5 anni che ho adottato due anni fa qui a Roma e che è affetto dalla nascita dagli esiti di una Paralisi Celebrale Infantile. Al momento del nostro incontro sono stata messa a conoscenza del problema, ho parlato con il pool di medici che lo seguivano ed ho scelto consapevolmente di averlo nella nostra famiglia. Quello a cui non ero assolutamente preparata era l’ipocrisia della gente, il bisogno di oculista che hanno tutti perchè nessuno vede che c’è un cartello che indica il posto dei disabili e quindi ci parcheggiano tranquillamente e quando provi, gentilmente, a dirgli di spostarsi se ti va bene ti chiedono di mostrargli il tagliando del posto macchina altrimenti sono parolacce. L’episodio più simpatico mi è capitato qualche giorno fa portando mio figlio all’asilo: arrivo al posto riservato e come al solito lo trovo occupato con il conducente comodamente seduto in macchina, gli faccio un cenno e lui mi fa a sua volta un cenno che sta a dire “e mo’ che vuoi?”, gli indico il cartello del posto riservato, gli mostro il mio tagliando, alla fine con molta molta molta calma si fa un metro più avanti, quel tanto che mi basta per mettere la macchina in modo indecente e farmi pure dire “guarda questa come parcheggia!!”…insomma scendo dalla macchina e lui pure e inizia a guardarmi con fare strano e sospetto, poi mi si avvicina e mi fa “ma tu mica hai problemi, guarda che bella donna che sei e come cammini bene…guarda che pezzo di ragazza …e mi hai fatto pure spostare!!”…insomma non ci si crede!! A parte il fatto che era un tentativo schifoso di rimorchiarmi gli ho dovuto spiegare che mio figlio era disabile e che per portarlo a scuola non potevo parcheggiare a due chilometri!!!
Un altro episodio clamoroso è stato quello successo quando l’assistente di scuola di mio figlio mi ha detto: “ma tu non ti rendi conto di che croce hai dato all’altra tua figlia prendendoti un bambino così che lei dovrà accudire sempre!!”…questa è l’assistente inviata dai servizi sociali perchè mio figlio non è autosufficiente…alla faccia della sensibilità soprattutto da parte di chi per mestiere è sempre a contatto con i disabili.
Poi ancora: quando vado per strada le persone mi dicono “ma che opera buona hai fatto a prenderti un bambino così e poi pure di colore!!” (mi ero dimenticato di dirti che ha pure la “disgrazia” di essere nero!!! Invece i più simpatici sono proprio alcuni ragazzi neri che stanno per strada a vendere cd da cui mi sono sentita chiedere mio marito di che paese fosse, certi che il figlio fosse mio naturale e io avessi sposato uno di colore…da un italiano, dopo due anni, ancora non me lo sono sentito dire neanche una volta!!!
Comunque alla faccia di tutto e di tutti, mio figlio quando l’ho conosciuto aveva due anni e mezzo e non era in grado di fare nulla..ora mangia da solo con la forchetta, cammina con l’aiuto di un deambulatore, disegna anche se non fa ancora la Gioconda, e soprattutto canta, canta, canta, ascolta e ripete tutti i tipi di canzoni (dalla lirica alle canzoni napoletane), e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno…e vedessi come si incavola quando qualcuno prova a fargli fare quello che non vuole!!! Insomma una conquista alla faccia di tutti sti ipocriti che si riempiono la bocca solo di tante parole…e quando adotti un bambino, disabile e nero, dopo che hai una figlia tua naturale ti considerano una povera scema!
Grazie per lo sfogo e a presto….verrò alla tua tappa romana sicuramente.
Un abbraccio
Cristina
Ciao Beppe,
c’ero anch’io ieri ad Assago, hai mai pensato di candidarti? ti voterei di sicuro, comunque volevo intervenire in merito a Sirchia ed alla sua protezione anche da noi stessi verso noi poveri fumatori; ma è vero che nei corridoi del Senato si fuma ancora? nessuno ha informato quei signori che Sirchia ha emanato la legge del LAGER e nessuno ha informato quei signori che loro dovrebbero essere i primi a rispettare la legge?????
ciao rosy
a proposito dei tuoi commenti sulle malattie vere o presunte tali…
Mio marito già da parecchi anni ha la glicemia molto alta. Un decina di anni fa il suo medico ha cominciato a spiegargli che avrebbe dovuto fare una dieta (e fin qui va bene) e che doveva tenere sotto controllo questa glicemia.
Con il passare degli anni avrebbe dovuto cominciare a prendere una pastiglia per bilanciare i valori dell’insulina, ormone che il suo pancreas non produce quasi più, per poi passare alle punture vere e proprie prima dei pasti, come tutti i diabetici. Nel frattempo i valori massimi di glicemia del sangue per passare direttamente alla qualifica di diabetico si sono abbassati da 180 a 160 poi 140 e adesso credo siano addirittura a 120. Senza trascurare la gravità di una malattia che porta a dolorose complicanze un amico ha consigliato a mio marito di provare una dieta chiamata “zona”. Questa è una dieta americana, basata sul concetto di bilanciamento dell’insulina e del glucagone, ormoni che si compensano. Da quando fa questa dieta la glicemia di mio marito è andata da 240 a 140 ed è ancora in discesa…i medici italiani non ne parlano bene perchè non permette di mangiare la pasta, ma se funziona…perchè prendere medicine con tutti gli effetti collaterali che ne possono derivare?!?
Ciao beppe,sono Luca.In un tuo spettacolo allo Smeraldo di Milano 2 anni fa accennavi al fatto che l’AIDS non sia proprio la malattia che ci raccontano di essere.Volevo sapere se per caso ti eri informato su Peter Duisberg e il suo libro “Hiv,il virus inventato”,il suo sito http://www.duisberg.com e tutta la teoria alternativa a quella ufficiale sull’AIDS.
A Milano,per la cronaca,c’è la compagnia teatrale garabombo delle risse che mette in scena un monologo sulla storia dell’AIDS. Il sito di riferimento è http://www.garabombodellerisse.net
Un saluto
Luca
Ciao!! Stavolta mi permetto di darti del tu..
Io ho solo una domanda da porre: Ma è giusto secondo te che i fumatori morti di cancro vengano risarciti?? Non erano consapevoli che ogni singolo “tiro” della loro amata sigaretta era dannosa??
Che ne pensi??
ciaoo
Grazie molte della illuminante risposta: credo che scrivero’ a striscia la notizia e alle iene e anche a qualche quotidiano: speriamo che qualcuno si decida a fare un’inchiesta
ciao Beppone!
Stasera sarò al forum a vedere cosa ci proponi.
proprio stamattina mi è arrivata una notiza che mi ha lasciato perplesso. l ‘ Europa vuole mettere al bando tutti gli integratori vitaminici ( compreso il nostro amato acido ascorbico!) .. nessuno si oppone.. nessuno tranne una conservatrice … inglese!!!
non ci capisco più nulla!!!
qui c e la petizione ( se puo servire) http://www.conservatives.com/vitamins/e-petition.cfm
Replico ancora al sig. Varutti e mi scuso per il ritardo con cui rispondo.
Non ho mai detto che il doppio cieco non serve. ho scritto che non è moralmente attuabile. non ne sono sicuro, ma penso sia vietato legalmente.
so che è stato eliminato dalle linee guida epidemiologiche negli anni ’80 dopo che la sperimentazione di alcuni farmaci contro il tumore al seno hanno effettivamente ridotto l’incidenza dell’adenocarcinoma mammario; ma allo stesso tempo hanno incrementato a dismisura l’incidenza del carcinoma uterino.
il fatto è che una sperimentazione sull’uomo come intende lei (e non solo lei) ha dei limiti morali non valicabili.
so che effettivamente ci sono delle regressioni di malattie (in caso di tumore non si parla mai di guarigione) in pazienti che seguono il metodo. resta il problema che ho scritto tempo fa: sono casi, non sono dati.
finché non si avranno in mano dei dati, che si ricavano solo con il metodo sperimentale scientifico tradizionale, l’MDB non potrà mai essere inserito nelle linee guida della terapia antitumorale.
io sono convinto che le richieste di Di Bella fossero eccessive all’epoca della sperimentazione e che l’unica possibilità per arrivare ad un compromesso fosse proprio la sperimentazione sui pazienti terminali.
se non conviene con me, pazienza. credo che si possa avere opinioni diverse e sostenerle anche senza offendersi.
Caro Beppe,
abito al Lido di Venezia (dove ho visto il tuo spettacolo) e, come tanti dalle nostre parti leggo “Il Gazzettino”.
Il giorno 23/2/05 nella penultima pagina dell’edizione nazionale vicino ai necrologi è stata pubblicata una colonna dal seguente titolo:
“Salute – Allarme mondiale per l’influenza dei polli”.
Il testo dell’articolo lo trovi al seguente link: http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2305059&Luogo=Main&Data=2005-02-23&Pagina=19&Hilights=influenza+dei+polli
.Dire che sono rimasto perplesso dalla sua lettura è dire poco; mi chiedo come possano essere date notizie del genere senza chiedersi l’effetto che possono suscitare sui lettori e quanto meno senza valutare con un pò di sangue freddo la loro veridicità.
Sono confuso…
O il giornale ha ripreso una notizia infondata riportandola in ultima pagina (così la vedono in pochi) o quella notizia doveva essere messa in prima e fatta commentare almeno dal Ministero della Salute.
Delle due l’una.
Mi piacerebbe leggere un tuo commento e quello di tutti i navigatori.
Ermanno De Bernardi
Caro Beppe, sono un paziente in dialisi e attendo un trapianto di rene. Nella mia condizione ci sono diverse migliaia di persone, che aspettano per tutta la vita, tante volte invano, che arrivi la “salvezza” attraverso la donazione di un organo. Ti chiedo di fare un appello a tutti gli spettatori che incontrerai nei tuoi spettacoli affinché tutti si registrino come donatori potenziali presso i propri medici di base e presso le ASL di competenza. E’ un atto di grande civiltà verso gli altri esseri umani e verso i propri cari, che vengono così sollevati da decisioni alquanto dolorose.
Grazie. Stefano
Ti offro uno spunto gustoso per il tuo tour abruzzese: i soldi destinati alla sanità pubblica, già pochi e centellinati, sai quale spesa hanno pure dovuto coprire in quel di Pescara? Tieniti forte!!! Per un concorso del 17/03/98 per reperire “n°10 assistenti amministrativi”, rideterminato l’8 gennaio 2002 da “n°10” a “n° 13 assistenti amministrativi”, con scadenza di presentazione delle domande fissata per il 07/02/02, sono state finalmente inviate in data 23/02/05 le convocazioni ai partecipanti ammessi, che dovranno (tutti…)presentarsi alla Fiera di Silvi (TE) il 23/03/05 alle ore 10,00. E adesso arriva il bello: nella lettera di convocazione (che cito letteralmente, se vuoi te la faxo) “si fa presente che in considerazione dell’elevato numero di candidati, circa settemila, le operazioni di riconoscimento comporteranno una lunga attesa per l’inizio dello svolgimento della prova e pertanto si consiglia di rifornirsi di bevande, viveri e quant’altro possa necessitare”. N.B. Per scrivere cotanto invito, sono state inviate “circa settemila” RACCOMANDATE CON RICEVUTA DI RITORNO, al costo (indicato da timbro sulla busta) di euro 3,25 per ogni lettera…… Domanda: nella dicitura “quant’altro possa necessitare”, sono previsti anche oggetti contundenti e usi impropri??? Arrivederci a Chieti!
ciao beppe,
ho letto recentemente del latte “leggermente adulterato” messo in commercio dalle piu’ importanti ditte casearie.
mi sorge spontanea una domanda: queste ditte hanno comprato il latte dal fornitore per poi inscatolarlo e metterlo sul commercio.
ma è posibile che una granarolo (tanto x fare un esempio) acquisti il latte e lo metta in commercio senza neanche appurarsi di cosa ci sia dentro?
sicuramente hanno un laboratorio analisi di controllo qualità che verifica la composizione del latte. i lotti di latte immessi sul mercato veranno pur analizzati (magari anche uno su dieci) ed è impossibile non rendersi conto di quali schifezze ci siano dentro.
i casi sono due: o non li analizzano mai (e questo è preoccupante)o li hanno analizzati, ma hanno fatto risultare che il prodozzo fosse di qualità (e questo è criminale).
ciao
ivan
Io penso che il nostro corpo sia una macchina fantastica. Molte funzioni si attuano senza che noi interveniamo e neppure le pensiamo.
Se lo trattiamo bene quindi non dovrebbero esserci problemi…
Allora perchè devo fare periodicamente delle visite di controllo ginecologiche se il mio ciclo spacca il secondo quando arriva?
Sono convinta che tutta l’informazione che ci passano sia per mantenere “la macchina medica” e oltre tutto ci dobbiamo anche incazzare per come ci trattano…CHE PARADOSSO!
Ciao Beppe!…un bacio!
Il 27 gennaio 2003 ho avuto un infortunio, un carrello elevatore (muletto) è passato sul mio piede, mi hanno portato al pronto soccorso hanno visitato il piede e mi avevano dato solo 5 giorni di prognosi, poi siccome che per il dolore non potevo stare in piedi e nemmeno seduto, per alleviare il dolore dovevo tenere il piede steso, ho spedito certificati medici all’inail è così ho continuato per un mesetto, poi l’inail mi faceva andare in sede ogni 10-12 giorni per una visite di controllo (e mi dovevo far accompagnare). Alla fine di tre mesi, il medico ha voluto chiudere la pratica dicendo che dopo tre mesi per legge doveva chiuderla, e che io potevo andare a lavorare. Gli ho detto che il piede faceva male e non potevo rimanere in piedi, ma lui ribadiva che per legge doveva chiudere la pratica. La pratica l’ha chiusa il 2 maggio 2003 e mi ha detto che dopo sei mesi, a ottobre, mi avrebbe chiamato per una visita di controllo. Ho avvertito la ditta dove lavoravo che l’inail aveva chiuso la pratica, ma non potevo andare al lavoro a causa del dolore. Verso il mese di giugno del 2003 sono stato ad un sindacato, una cisl più vicino per far fare un ricorso contro l’inail per far riaprire la pratica, il piede faceva sempre male, ma dipendente del sindacato mi ha subito detto che non si poteva fare niente, una volta chiusa la pratica è chiusa. Sentito queste parole mi sono rivolto ad un altro sindacato: la Cgil più vicino qui il dipendente mi ha detto di rivolgermi alla sede di competenza. Vado li e racconto quello che è successo con l’inail e gli mostro i certificati medici, raggi x e risonanza magnetica, il medico del sindacato controlla tutti i certificati e il piede e constata che il piede era ancora gonfio e che non potevo camminare e mi dice che farà ricorso. Passano un paio di mesi mi rivolgo al sindacato per sapere come stava andando il ricorso e mi dicono che ci vuole ancora tempo. Arriva il mese di ottobre e l’inail mi manda una lettera per avvisarmi che dovevo andare a fare la visita di controllo, quando ci vado, un altro medico non quello che mi avevo visitato i primi tre mesi, mi fa togliere scarpa e calza e mi dice di fare dei movimenti, provo a farli ma faceva male e glielo detto. Lui ha detto va bene rimetti calza e scarpa e mi dice che mi arriverà entro 2-3 settimane a casa il punteggio del danno biologico.
All’inizio del 2004 mi rivolgo ad un terzo sindacato mi hanno fatto fare una visita un medico incaricato ed ha riscontrato un danno maggiore da quello indicato dall’inail e hanno detto che facevano loro il ricorso. Adesso siamo marzo 2005 ma ancora non si sa niente, mi hanno detto che ci vuole tempo chissà.
Per quanto attiene l’influenza aviaria ritengo sia un grave problema che non deve essere assolutamente sottovalutato. Data l’aggressività, la rapidità di contagio nonchè il breve periodo di incubazione del virus responsabile, penso che l’unico mezzo per poterne arginare la diffusione sia di imporre una specie di “quarantena”, che si può ridurre a 10 giorni, per tutte le persone in arrivo dai paesi a rischio ma, purtroppo, ho il sospetto che ciò non verrà preso in considerazione, poichè ciò rallenterebbe troppo i tempi…e oggi il tempo non è speculazione ma…denaro…a discapito di tutto e tutti e nel ferreo rispetto delle leggi del mercato globale. Altro breve commento sui farmaci. Per evitare comparaggio e contenere la spesa farmaceutica basterebbe imporre ai medici la prescrizione del principio attivo (e non del nome commerciale del farmaco) e lasciare libertà al cittadino di richiedere e acquistare il prodotto che, a parità di principio attivo, costi meno…è semplice. In altri paesi della Comunità Europea lo fanno già!
Mia mamma ha lavorato per 20 anni in una nota ditta farmceutica… spero Le faccia piacere sapere che molte sue colleghe erano addette a cambiare la scatola delle medicine scadute con una scatola “nuova di pacca”…
Non commento oltre…
Cmq… per sicurezza quando un medicinale scade io lo butto… non lo porto in farmacia, perchè loro non fanno altro che restituire (consapevolmente o no)il medicinale alla ditta che lo fabbrica la quale restituirà il medicinale con una nuova data di scadenza “fiammante”…
Spero che questo Le possa essere utile per schiarirLe le idee…
caro Grillo, l’ho sempre seguita e apprezzata e spero che nello spettacolo della tappa ticinese a Bellinzona parli anche della Svizzera dei contrasti. Della Svizzera dove il boss della UBS guadagna 30 milioni di franchi!!! all’anno ma dove, nella stessa Svizzera, il numero dei poveri(i cosidetti working poor) sono in netto aumento.
In Svizzera non ci sono soldi per favorire una vecchiaia serena, non ci sono neanche per consentire a tutti una vita decente. Se non hai soldi non vai dal dentista(400 franchi all’ora!) e a casa mangi una volta al giorno.Ci saro’ stasera al tuo spettacolo e quindi sono un fortunato a potermi pagare 40 franchi per sentirti. Spero quindi tu potrai evitare i luoghi comuni della Svizzera ricca e benestante, del paese di Bengodi, dove tutti stanno bene e si alzano al suono della sveglia a cucu’.Lo Svizzero medio sta peggio dell’Italiano medio, ricordatelo! e l’aria che respira non e’ piu’ l’aria che respirava Heidi sulle montagne.I contrasti ci sono sempre stati ma oggi sono piu’ stridenti e anche piu’ nascosti, quindi piu’ difficili da vedere e piu’ perfidi da vincere.Lo Svizzero non scende in piazza, ha un pudore e una ritrosia difficili da vincere; facilmente si lascia convincere da politici senza scrupoli che osannano ancora la vivibilità svizzera: non lamentiamoci, stiamo sempe meglio degli altri.
Auguri. ciao dario
Vostro figlio é affetto da ADHD?? (Attention Deficit Hiperactivity Disorder), più comunemente nota come sindrome da iperattività.
Allora ci pensa RITALIN!!
Per approfondire andate al seguente indirizzo:
Caro Beppe,
Sono Irene una ragazza di Roma.
Da qualche tempo sto seguendo la vicenda dell’ascorbato di potassio (non so se tu ne sei a conoscenza oppure no), che sarebbe in grado di curare e prevenire una lunga serie di malattie, non ultima il cancro.
Ho conferito direttamente con il prof. Pantellini (figlio dello scopritore), il quale mi ha concesso un’intervista per poter divulgare il più possilbile l’argomento.
Faro’ l’intervista a fine Marzo e mi piacerebbe molto poter parlare direttamente con te visto che la vicenda tratta soprattutto di resistenze delle case farmaceutiche e delle grosse multinazionali pronte ad ostacolare la divulgazione delle informazioni su di un prodotto(appunto l’ascorbato di potassio) che non è brevettabile e si vende a bassissimo costo(30 euro al mese).
Qualora fossi interessato a volerci aiutare nella divulgazione di queste scoperte puoi contattarmi all’indirizzo email a fine lettera.Grazie comunquue per la tua cortese attenzione.
Irene Patti da Roma.(irene.patti@iol.it)
Ho letto un intervento riguardo al Dott. Orrico di Voghera. Una volta avevo gia’ sentito parlare di questa persona e della sua particolare terapia per la cura di molte malattie. Qualcuno sa indicare dove poter reperire dettagli e approfondimenti a riguardo ? Grazie.
Buongiorno,
anche oggi è un bel giorno, perchè il nostro amato governo, nella persona del nostro amatissmo nonno Girolamo (che ha aperto un conto in Liechtstein per scopi di eredità), stanno per rimettere sul mercato italiano uno fantastico ritrovato di un’azienda piccola piccola, con nessuno scopo di lucro, che permetterà a tutti quei bambini che non la smettono mai di giocare, muoversi e fare cose da bambini, di smetteral di farlo.
E’ semplicemente fantastico, finalmente i bambini, non faranno più cose da bambini, ed era anche ora, visto che già da un pò gli adulti hanno finito col fare cose da adulti.
Solo i *coXXXoni* continuano a rimanere coerenti con se stessi.
Pardon, anche i politici.
Qualche tempo fa parlando casualmente con un medico mi dice che la SCADENZA DELLE MEDICINE e’ una gran bufala, ovvero che le pillole ed i componenti stabili praticamente non hanno scadenza (sono composti chimici e quindi non si deteriorano).
Ho chiesto ad un altro dottore (che fa anche il ricercatore) e mi ha confermato la stessa cosa:
Diverso sembra il discorso delle medicine con liquidi o creme che possono essere soggetti a deterioramento.
Vi risulta? Qualcuno riesce a verificare con altri dottori se questa voce sia vero o no?
Se fosse vera sarebbe grave che le compagnie farmaceutiche ci spingano a comprare medicine anche quando sono ancora buone: io stesso ho usato piu’ volte farmaci scaduti e oltre a fare il loro effetto sono ancora vivo e vegeto (anche composti liquidi, tra l’altro).
Anche il libretto mandato da Sirchia per farci risparmiare sui medicinali ci dice di rispettare assolutamente la data di scadenza delle medicine perche possono diventare addirittura tossiche: i medici con cui ho parlato dicono che al massino possono essere un po’ meno efficaci…
Grazie del tempo che vorrete dedicare a questo argomento e ciao a tutti
Per Matteo Callegari
io lo sapevo, e non sono l’unico!!!! Mi fa icazzare sta cosa, non possiamo sfruttare le paura o la compassione della gente involontariamente ignorante per arricchira la GlaxoSmithKline!
Ciao a tutti,
volevo sapere se c’era qualcuno che come me è a conoscienza del caso delle “cure” all’azt e la falsa teoria virale dell’aids.Secondo me è scandaloso che non si parli mai del caso aids in questo senso. Mi piacerebbe conoscere anche l’opinione del mitico beppe a riguardo.
Ciao a tutti!
Errata corrige:
a proposito del mio precedente messaggio, su vino, industria e “ricerca” scientifica, preciso che il mio indirizzo di posta elettronica esatto è a.sbarbada1@tin.it
caro Beppe, a proposito della ricerca scientifica legata ad interessi commerciali, ti voglio dire qualche cosa sul vino.
Tra qualche giorno a San Casciano Val di Pesa (Fi), nell’Auditorium della BANCA DEL CHIANTI FIORENTINO (!) si riuniranno oltre 250 “esperti” per spiegarci che il vino fa bene alla salute perché contiene il resveratrolo.
L’augurio è che questi 250 esperti spieghino che gli effetti benefici del resveratrolo sono dimostrati in vitro (in lavoratorio), ma non in vivo (sull’uomo).
Spero che tra questi 250 cervelli, vengano invitati a parlare anche i ricercatori che hanno dimostrato come il resveratrolo non viene nemmeno assorbito dall’organismo umano, quando assunto attraverso il vino.
Sarebbe bello che tra questi 250 scienziati ci fossero anche quelli che hanno dimostrato l’insussistenza scientifica degli studi che hanno dimostrato effetti benefici sull’uomo della catechina, della quercetina e del resveratrolo, quando assunti attraverso il vino.
Infine auspico la partecipazione di una sola persona dotata di quel minimo di buon senso e di informazione necessari per sapere che, quando bevo vino, per ogni parte di resveratrolo (che se fosse assorbito potrebbe essere benefico) ne assumo circa centomila di alcol, certamente assorbito, dai dimostrati effetti tossici e cancerogeni.
Per assumere una quantità (forse) “terapeutica” di resveratrolo attraverso il vino si dovrebbe bere una quantità tale da far morire il povero paziente al primo giorno di cura, per intossicazione acuta da alcol.
Eppure i produttori, talvolta con l’aiuto di qualche loro amico in camice bianco, sono riusciti a convincere i consumatori che un po’ di vino fa bene alla salute perché contiene resveratrolo.
Posso facilmente documentare tutte queste mie affermazioni.
Già da anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità protesta contro questa modalità dell’industria dell’alcol di utilizzare discutibili informazioni scientifiche per promuovere i loro prodotti.
“non c’è una soglia minima al di sotto della quale può essere consumato alcol senza alcun rischio” … “è insufficiente e puramente insensato promuovere il concetto del bere moderato per motivi di salute” … ” la pubblicità data a questo concetto non è il risultato di una rigorosa ricerca scientifica, ma in larga misura è ispirata da motivi commerciali” (“Moderate drinking: serious warning by WHO specialists” – WHO Press, 11/94).
L’idea di provare a rilanciare l’immagine e i consumi del vino utilizzando lo strumento della “ricerca” scientifica nacque nel 1993 negli Stati Uniti.
Il famoso produttore californiano Ernest Gallo, presidente della casa vinicola omonima, richiamò i produttori di tutto il mondo a porre attenzione al problema, per contrapporre argomenti alle reiterate campagne antialcoliche sempre mirate contro il vino. Occorreva dare dignità e prestigio all’attività vitivinicola. “E’ tempo di svegliarci: i campanelli di allarme stanno suonando tutto intorno a noi. Se vogliamo sopravvivere come un’industria e come una seria attività produttiva, se il nostro prodotto deve restare simbolo della nostra civiltà, della nostra storia e delle nostre abitudini domestiche, oltre che delle buone cose e dei piaceri della vita, noi dobbiamo combattere con tutti i mezzi questo iniquo movimento che vuole assimilare l’alcol alla droga. Il Cabernet Sauvignon non è uguale alla Cocaina!” Il richiamo dell’Ufficio Internazionale della Vite e del Vino al suo spirito originario non cadde nel vuoto e grazie dell’iniziativa dei produttori californiani fu messa in atto la sottocommissione “Nutrition et Santé” con i suoi tre gruppi d’esperti (sicurezza alimentare, vino e salute, aspetti sociali del consumo del vino): l’obiettivo fu subito quello di far passare un concetto molto semplice: “uno o due bicchieri di vino al giorno aiutano a vivere meglio e più a lungo”.
L’onda lunga di questa massiccia campagna di “informazione” commerciale, spacciata per scientifica, è arrivata in Italia da tempo, così oggi servizi di promozione al vino sono ormai inseriti nella programmazione quotidiana delle nostre TV nazionali, perfino all’interno di telegiornali, grazie anche alla potenza della lobby dei produttori, che ha amici influenti in tutti i posti di potere più importanti del mondo della comunicazione (anche scientifica).
Come ha sostenuto Milena Gabanelli in recente puntata di “Report” che ha avuto il coraggio di dire qualche scomoda verità sul mondo del vino, oggi in Italia il vino “gode di una protezione mediatica difficilmente paragonabile ad altri prodotti”. Chi volesse le fonti delle informazioni che ho riportato, me le può richiedere all’indirizzo a.sbarbada@tin.it
Ciao e grazie per l’opportunità…dopo Montichiari del 3 marzo,non potevo che contattarti. Sono un’infermiera professionale e mi piacerebbe ti occupassi un po’ di sanità magari con uno spettacolo a tema…Dopo 25 anni di medicina tradizionale mi sto orientando sulle medicine complementari che spero non prendano le orme di quella tradizionale. Parlo come infermiera, come paziente e come parente di pazienti,e credo che tutto mi sia servito per avere una visione a 360 gradi e ringrazio di avere avuto la posibilità di visionare la sanità da varie angolature.(mi manca qlla della gestione economica ma sai sono troppo occupata in prima linea).forse è per qs che sono stanca di parole, di convegni, di procedure, di ecm obbligatorie( a cui è difficile tra l’altro per noi infermieri partecipare visto che non abbiamo chi ci sostituisca, siamo in pochi e tra un po’ faremo la guerra dei poveri scannandoci per partecipare ad un corso)tutto per migliorare la professionalità, professionalità poco riconosciuta, mal pagata e difficilmente esercitabile visto che, da quando gli ospedali hanno assunto una mentalità aziendale, pare di essere a cotimo. Faccio un esempio emblematico:
Ho partecipato ad un corso (ecm) sulla “QUALITA'”
ISO 9000 ecc…bellissimo il programma per la riorganizzazione, gli standard…allora vincendo un po’la paura del “pubblico” (verrò a prendere lezioni da te!) ho chiesto “quali sono i nuovi criteri per la determinazione dell’organico infermieristico di un servizio, visto che i precedenti (N° inf. x N°pazienti,grado di dipendenza dei pazienti, minuti di assistenza x gravità del caso ecc..)sono stati abbandonati?”
Beh! non ho avuto risposta..e si parla di qualità …e si che noi inf. siamo una “risorsa imprescindibile” per il servizio…Ammetto sono stata un po’ lunga ma se riesco, aggiungo una storiella che di certo conosci, ma che mi piace tanto:LA GARA DI CANOA
Una società italiana e una giapponese decisero di sfidarsi in una gara di canoa con un equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e, quando arrivò il momento della gara, ciascuna squadra era al massimo della forma …ma i giapponesi vinsero con oltre un chilometro di vantaggio.
Dopo la sconfitta, il morale della squadra italiana era a terra.
Il top manager decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare sul problema.
Il gruppo di progetto scoprì, dopo molte analisi, che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava mentre, la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In qs situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare sulla struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di lavoro gli esperti giunsero alla conclusione che, nella squadra, ci fossero troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Con il supporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra: ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Furono inoltre introdotti dei punti per motivare il rematore: “ . dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità ”
L’anno dopo i giapponesi vinsero con due chilometri di vantaggio.
La squadra italiana licenziò immediatamente il rematore per gli scarsi risultati ottenuti sul lavoro ma pagò un “bonus” al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata nel progettare una nuova canoa.
P.S. ogni riferimento o analogia con la gestione manageriale di Enti Pubblici è da considerarsi puramente casuale
P.S. c’è un tuo spettacolo a cui sono particolarmente legata ” cervello” come faccio a rivedermelo? Ciao e buon lavoro
Sono andato dal mio medico. Tra un rappresentante e l’altro, ha trovato 30″ per ascoltarmi:”dottore,ho dolori di pancia e diarrea”.Lui:”ti do un prodotto naturale a base di argilla…non è un medicinale…solo che ha un sapore un po’ brutto…di argilla,amara”.Lo compro e me ne faccio subito una bustina. Risultato:mboh! L’unica cosa certa è che nel foglio illustrativo, di argilla non se ne parla, il gusto è alla vaniglia e sono contro indicate per i diabetici perchè contengono zucchero! Sarà il caso di cambiare dottore?
Caro Beppe, che emozione potermi rivolgere direttamente a te! Sono giovane (26 anni), ma ritengo di essere attento a cio che accade intorno perchè non voglio essere fregato sotto il naso. Tempo fa in biblioteca mi sono imbattutto per caso in un testo dal titolo “AIDS la grande truffa”, di De Marchi e Franchi. L’ho preso in prestito e…..sono rimasto a bocca aperta! Se è vero quello che si dice…beh, allora abbiamo tutte le giustificazioni per iniziare una rivolta armata!
Fondamentalmente questi signori, dopo attenta documentazione, sostengonon che la malattia sia un’invenzione bell’e buona. Le loro tesi sono argomentate da diversi punti di vista (biologico, sociologico, storico, economico ecc.) e, spaventosamente……reggono eccome! Io di mestiere faccio il Fisioterapista, ho studiato alla facoltà di medicina di Verona e quindi ritengo di essere in grado di leggere e comprendere ricerche scientifiche serie. Ho fatto ricerche su internet, basta scrivere su google, per esempio, AIDS+truffa oppure AIDS+bugia. Si scopre un mondo sommerso di cui nessuno sospetta l’esistenza!
Beh, provare per credere. Se non altro fa pensare. Grazie per l’attenzione.
Ciao Beppe, io ero a Padova il 6/02/2005 a sentire il tuo spettacolo. Sono stato d’accordo con tutto tranne quando alla fine hai parlato della prevenzione dei tumori al seno che secondo Te non serve a niente perché di tumori di quel tipo se ne possono curare pochi: io ti dico che SE MIA NONNA NON AVESSE FATTO LA VISITA DI PREVENZIONE NON SI SAREBBE SALVATA. LEI SI E’ SALVATA PROPRIO PERCHE’ IL CANCRO LE E’ STATO DIAGNOSTICATO IN TEMPO!!! Quando hai detto quelle parole mi hai dato un colpo al cuore.
Nell’attesa e speranza di una Tua risposta ti invio distinti saluti!!!
Ciao Beppe, mi chiamo Fabio, i tuoi show sono davvero megafantastici, fossero tutti come te!!!
Il mio sfogo , in questa piccola pagina, vorrebbe far sapere a tutti della malasanità in Calabria; specialmente negli ospedali dei piccoli paesi di provincia: personale qualificato, questo si, ma niente attrezzature adeguate; niente posto letto per un malato urgente,nessuna responsabilità, menefregismo al 100%. E lo stato cosa fa? Se ne frega completamente. Beppe, un bacione forte forte, sempre così.
Quale Sanità ?
La salute è una cosa di tutti. Non ci devono essere dei cittadini di seria A e di serie B o peggio di serie Z. Lo stato deve garantire la salute come un diritto sacrosanto per tutti i cittadini. Perchè bisogna dare in pasto al privato ogni cosa ? La salute è un bene su cui non si deve guadagnare. La salute deve essere PUBBLICA e in quanto tale gestita dallo STATO. Non è che vogliamo privatizzare la sanità per poter far guadagnare anche qualche assicuratore ? Io credo di SI !!!
Volevo scrivere due righe su ADHD e Ritalin, ma vedo che c’è già qualcuno che ci ha pensato e soprattutto che Grillo se n’è occupato già nei suoi spettacoli. Comunque scrivo le mie considerazioni. Vorrei distinguere la ricerca sull’ADHD dall’azione lobbistica della Novartis. Io credo che l’ADHD sia veramente una sindrome e che come tale vada studiata e compresa per capire come affrontarla e come aiutare i bambini affetti ad essere il più possibile integrati nel mondo che li circonda. Di qui a lobotomizzare farmacologicamente i nostri bambini ce ne passa. Il problema sono gli interessi della case farmaceutiche, non la ricerca vera; cerchiamo di non fare il solito errore di partire lancia in resta e buttare l’acqua con tutto il bambino. Siamo persone pensanti o siamo le forze speciali di Putin? Inoltre è vero che dopo i sette-otto anni le manifestazioni dell’ADHD si attenuano, ma è anche vero che un ‘adulto ADHD’ può conservare per tutta la vita il retaggio di questa sindrome. Infine una nota di merito a questo governo che è tutto e il contrario di tutto: proibizionisti convinti (anzi, anti-anti-proibizionisti), sdoganano senza remore un ex-stupefacente. Pannella non ha capito niente: invece di fare battaglie contro i mulini a vento, basterebbe che facesse lobby con la Nestlé per far includere LSD e morfina in qualche bevanda … ‘galvanizzante’!!
oggi ho letto sulla Stampa che si è in allerta per una pandemia di influenza dei polli che potrebbe causare migliaia di morti su tutto il pianeta. Il vaccino sarebbe già stato elaborato ed il governo italiano ne ha ordinate 25 milioni di dosi….
visto che in Italia siamo più di 5o milioni, quale sarà il criterio per effettuare la vaccinazione di massa? Chi saranno gli eletti a “soppravvivere”?
Caro Beppe,
ho saputo che nei tuoi spettacoli hai parlato del controverso ADHD (Attention Deficit Disorder and Hyperactvity), il fantomatico ed indimostrato disturbo che colpirebbe i bambini in etaà scolare, prima dei 7 anni (peche’ poi, guarda caso, i sintomi scompaiono) facendoli diventare disattenti, troppo attivi, quasi intrattabili.
Tale disturbo è stato inserito nel DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, la Bibbia psichiatrica, pubblicato dall’APA – Associazione Psichiatrica Americana) nel 1980. E’ forse intressante sapere che per decidere cosa e’ malattia mentale e coisa no, gli psichiatri usano un metodo molto democratoco ma poco scientifico: durante la riunnione dell’apposita commissione votano se il tal comportamento debba o non essere considerato un disturbo e se la maggioranza, per lazata di mano, vota si allora il nuovo disturbo mentale va a far parte del DSM e le case farmaceutiche da lì a poco avranno approntato il nuovo (spesso però riciclano qualcosa di vecchio) miracoloso composto chimico che curerà il disturbo. E’ altrattenato interessante che questa procedura ha fatto sì che dalla prima pubblicazione del DSM (1952) a quella attuale (quarta edizione) i disturbi mentali sono passati da una cinquantina agli attuali 350 circa.
Dal 1980 ad oggi i bambini americani trattati col Metilfenidato (derivato del’anfetamina), da poche migliaia, sono diventati sei milioni circa. Il Comitato dei Cittratdini per i Diritti Umani americano ha documentato la morte di lacuni di questi bambini, morte dovuta a comòocazioni cardiache (effetto collaterale delle anfetamine e suoi derivati) o a suicidi.
Anche in Italia il metilfenidato è stato ritenuto adatto alla cura dei babini troppo voivaci. Le regioni devono stabilire in quali centri verrà somministrato. E’ curioso che fino al marzo del 2003 il Metilfenidato figurasse in Tabella I degli stupefacenti, insieme a cocaina, eroina, morfina, LSD, ecc, mentre adesso figura nella tabella degli psicofarmaci. Un raro caso di trasformazione chimica avvenuta per decreto ministeriale!
Qualche mese fa l’On. Valpiana, tramite interpellanza parlamentare, ha chiesto al Ministro della Salute spiegazioni riguardo a questa promozione del Metilfenidato e chiedeva di riportare la sostanza in Tabella I così da scongiurare possibili abusi. La risposta del Sottosegretario alla Salute, Dr. A. Guidi, è significativa: “Riportare le condizioni di prescrivibilità del Ritalin (il cui principio ativi è appunto il Metilfenidato, ndr) alla situazione auspicata dall’onorevole interrogante (Tabella I del Decreto del Presidente della Repubblica 9 Ottobre 1990, n. 309 “Testo unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”) significherebbe pore un ostacolo insormontabile alla definizione di qualsiasi piano terapeutico, negando, di fatto l’accesso al farmaco da parte dei giovani pazienti per i quali sia stata formulata la diagnosi definitiva di ADHD”. Amen!
Si deve sapere che il Metilfenidato è stato in commercio in Italia fino al 1989 e poi venne ritirtao per l’abuso che se ne faceva. Allora veniva prescritto agli adutli affetti di narcolessia, crisi invincibili ed imporvvise di sonno. Tra poco lo daranno ai bambini ritenuti troppo vivaci. Povera Italia, che futuro ci aspetta?
Cara Anna,
mi fa piacere sapere che sei del “business”.
Ti riconfermo TUTTO quello che ho detto.
Il sistema è profondamente e vastamente sbagliato.
Che senso ha arrivare a settant’anni se hai bisogno di quindici o venti pastigliette da prendere regolarmente lungo l’arco della giornata?
Se per te questo è vivere “mediamente” e “più a lungo” rispetto a cento anni fa…
A parte che secondo me non è vero: in condizioni igienico-sanitarie “normali” si viveva a lungo anche prima!
PS: le medicine non convenzionali, e i suoi operatori, in genere sono ancora più pericolose/i di quelle convenzionali.
io nn o molto da aggiungere sulla medicina apparte ke nn so di ki fidarmi o paura di andare in ospedale x esempio io nn so un cazzo del diabete dell hiv o aids nn so un cazzo cme posso protegermi se nn ce informazione e se solo xke nn o soldi e nn sono nessuno anno il diritto di trascurarmi e fare le cose alla cazzo? io sinceramente nn so a ki rivolgermi un attimo io nn o ne il diabete ne aids ma o amici ke anno queste malattie e loro stessi si curano e nn sanno nulla io nn sono contro nessuno vorrei solo un miglioramento nn vorrei dirlo ma se nn si e famosi o monetariamente messi bene nella vita nn si va avanti e lo diko xke sono stanco di combattere questi soprusi ke poi alla fine anke x la mia ignoranza e i poki fondi nn posso vincere
Caro Giovanni,
mi dispiace di non avere più tempo da dedicare a questa discussione. Io non condivido la tua frase “Ma che la medicina convenzionale sia perfettamente inutile per quanto concerne la cura delle malattie e il mantenimento della salute perfetta, è sotto gli occhi di tutti.” Sono d’accordo che sia indispensabile denunciare gli episodi di malasanità, i soprusi, l’incuria dei medici etc etc, ma quello che sta sotto gli occhi almeno degli occidentali è proprio l’opposto: da quando è stata introdotta la medicina convenzionale, è innegabile che mediamente si vive più a lungo e meglio rispetto a cent’anni fa. Io non sono un medico, e personalmente, pur fidandomi della medicina convenzionale, non ho prevenzioni neppure per le medicine cosiddette “alternative”. Ma rifuggo dalle prese di posizione assolutistiche, che mi sembrano molto rischiose e che portano alla lunga più al male che al bene, sebbene chi le fa sia in buona fede. Per questo, pur apprezzando Beppe e le sue denunce, trovo che a volte sconfini in eccessi non giustificati. E’ giusto porre l’accento su quello che non va, non misconoscere anche quello che di buono c’è. Rifiutare tutto ciò che di buono esiste, ed è stato ottenuto tramite la ricerca “tradizionale” significa mettersi i paraocchi, di un altro tipo rispetto a quelli della gente “comune”, ma sempre di paraocchi si tratta. E questo non aiuta a sviluppare una mente libera, solo a estremizzare e a nascondere. Leggo nello stesso pezzo dell’Espresso (io lo spettacolo non l’ho ancora visto) “tutti i ricercatori sono pagati dalle ditte farmaceutiche”. Le aziende farmaceutiche hanno la loro ricerca interna, e finanziano anche collaborazioni con l’università e altri enti (di solito privi di soldi governativi, e che quindi sono costretti a cercare queste collaborazioni). Ma non sono il “Grande Fratello” orwelliano. Io faccio ricerca nell’ambito della biochimica, mi occupo di bioinformatica, e non sono pagata da nessuna azienda farmaceutica, e come me tanti altri colleghi si occupano con passione del loro lavoro di ricerca, senza condizionamenti esterni. Dimenticavo: attenzione anche a distinguere tra le scoperte scientifiche e la divulgazione che di esse viene fatta. Secondo i giornali, ormai c’è un gene per qualunque cosa. Poi vai a vedere la ricerca a cui fanno riferimento, e scopri che i ricercatori avevano detto tutt’altro.
In conclusione direi: la denuncia va bene, pestare i piedi ai potenti anche. Ma attenzione perchè, a furia di fare controinformazione indiscriminata, si può rischiare di finire col dare “anti-informazione”.
Cara Anna, il problema è più “vasto”. Il fatto è che il sistema medico è tutto profondamente sbagliato, dalle sue fondamenta.
Poi possiamo essere d’accordo sul fatto che è il migliore dei sistemi possibili, attualmente, per la massa della popolazione in generale, altrimenti sarebbe congegnato diversamente.
Forse già sai che in tempi antichi, nella Cina di Confucio, il medico veniva pagato solo se i suoi pazienti stavano bene, in salute, e non quando erano malati… Non so per quale motivo poi questa idea ingegnosa fu abbandonata, sarebbe interessante capirlo…
Ma che la medicina convenzionale sia perfettamente inutile per quanto concerne la cura delle malattie e il mantenimento della salute perfetta, è sotto gli occhi di tutti. Sembra proprio che i medici tacciano sulle vere cause dei malesseri proprio per poterli “coltivare” meglio e poi venderti la pillola o la pratica chirurgica per tamponare i sintomi o salvarti la vita in extremis, anche se la vita in extremis non ha poi grande valore.
Ora l’ultima che hanno inventato è il “gene della miopia”, considerata adesso come un’epidemia mondiale. È ovvio che si tratta di fumo negli occhi gettato da qualche compagnia bioingegneristica che vuole anche essa ritagliarsi una fetta dell’immenso business degli occhiali e del cattivo trattamento che l’industria medica propone per correggere i difetti degli occhi.
Quando sarebbe facilissimo dimostrare, ad esempio nei bambini o negli adolescenti al primo manifestarsi del difetto, che la vista dipende dalla mente e non dall’occhio e se l’occhio non è a fuoco ciò non dipende da un gene, cosa sulla quale non abbiamo “presa” direttamente, ma da come funziona il tuo cervello, cosa che invece si può educare attraverso precisi metodi di rilassamento.
Per me è incredibile che queste semplici cose non vengano riconosciute dai medici, dagli oculisti, per continuare con l’esempio della vista difettosa.
Ma ciò che vale per la vista difettosa sicuramente vale anche per i tumori e tutto il resto.
Perché dovrebbe essere diverso?
Ho letto sull’Espresso datato 3 marzo 2005 l’intervista intitolata “Grillo ruggente” e devo dire che, per quanto riguarda il capitolo Sanità, alcune informazioni in essa contenute mi hanno sconcertato. Dato però che non prendo mai posizione senza tentare di informarmi meglio, vorrei avere chiarimenti, se possibile, riguardo a questi argomenti:
1) da chi è composto il “comitato mondiale di saggi, quasi tutti a libro paga dei colossi farmaceutici” che ha abbassato la soglia di diabete, colesterolo alto e ipertensione? Si trovano documentazioni a riguardo in Rete?
2) Dove viene riportata la percentuale di fallimento (50%) della diagnosi precoce di tumore da parte del Psa e dei problemi collegati alla biopsia prostatica?
3) Dove viene riportata la percentuale di fallimento della mammografia?
Inoltre, sinceramente non capisco e non condivido l’accanimento contro la prevenzione. Tutto in medicina ha i suoi limiti, perchè niente è “vero” o “falso” in assoluto. Ma credo che non sia sbagliato cercare qualche strumento in più per intervenire precocemente per curare le malattie. E trovo piuttosto nebulosa l’affermazione riportata dall’Espresso: “Berlusconi ha donato 10 miliardi per la ricerca sul tumore al pancreas. Bello. Poi però ti informi e scopri che il tumore al pancreas è rarissimo, colpisce 11 casi su 100mila ed è incurabile. Perchè allora dovrei farmi il controllo?” A parte il fatto che se una volta ogni tanto Berlusconi da’ a qualcun altro i soldi che ha non è un male, visto tutto quanto di sbagliato fa, non capisco perchè la ricerca sul tumore al pancreas non dovrebbe essere finanziata “perchè è rarissimo”. Al contrario, dovrebbe essere sostenuto il finanziamento da parte dello Stato, visto che a causa della sua rarità non c’è interesse da parte di altri a finanziare la ricerca. Se il tumore è tuttora incurabile, lo è anche perchè non se ne sa abbastanza. E secondo me, farsi i controlli preventivi non è un male. Non è detto che se il mio colesterolo a 230 è “improvvisamente” stato catalogato come “alto” mentre prima era ai limiti della normalità, immediatamente mi imbottiscono di medicine. E’ un campanello di allarme, e come tale va considerato.
Per finire, quindi, apprezzo lo sforzo di denuncia e di controinformazione, però attenzione a non cadere nell’eccesso opposto.
ciao a tutti volevo commentare quello che ha detto ieri sera beppe a cuneo durante il suo spettacoloriguardo le marmitte catalitiche che sono ancora più dannose delle precedenti nei riguardi della nostra salute…….. il mio pensiero è il seguente :Ma è possibile che valga più il denaro legato alla vendita del petrolio nonostante esistano già prototipi di auto ad idrogeno ed eletriche che aspettano a migliorarle e metterle in circolazione ci stiamo uccidendo con le nostre mani!! Scusate il mio sfogo ma era il mio pensiero un saluto a tutti e buona giornata PS Beppe grazie x averci aperto gli occchi
Uno studente di medicina che dice che il doppio cieco non serve??
Il doppio cieco è importantissimo per stabilire se una terapia nuova è più efficace rispetto a quella tradizionale.
Si poteva benissimo trattare un gruppo di pazienti con i tradizionali chemioterapici e l’altro con i farmaci della Terapia Di Bella, ovviamente senza che i 2 gruppi siano riconsciuti.
Invece la sperimentazione è stata condotta in modo vergognoso: basta approfondire l’argomento per rendersene conto.
Dovrebbe bastare un caso solo, di 1 paziente “scientificamente” guarito da un tumore grazie alla terapia Di Bella, per stimolare quanto meno la curiosità scientifica di un medico.
Lei sa che centinaia di tribunali in tutta Italia stanno condannando le ASL a rimborsare i farmaci della cura Di Bella?
Lei sa che perizie giurate di oncologi testimoniano i miglioramenti e le guarigioni dei pazienti in cura con la Terapia Di Bella?
Lei sa che la regione Lazio rimborsa integralmente i farmaci della cura?
Lei ha mai visto almeno 1 cartella clinica di un paziente guarito grazie alla cura?
Alcune centinaia di cartelle pubblicate le trova sul sito http://www.metododibella.org
Il fatto che la macchina ad idrogeno non sia stata introdotta sul mercato, non significa che non esista.
Esiste e funziona, ma interessi e logiche di mercato rendono attualmente impossibile la sua commercializzazione.
Stessa identica situazione per la Terapia Di Bella.
Volevo segnalare un altro ?Di Bella= ostracizzato e ridicolizzato che curava gratis i poveri nel 1930 facendoli guarire dai difetti visivi considerati incurabili allora e anche adesso.
W. H. Bates, oftalmologo scopritore dell’adrenalina e stimato fin tanto che non ha messo in discussione le teorie sulla causa dei difetti visivi. Nonostante le decine di migliaia di persone curate e le prove scentifiche sperimentali incontrovertibili fu emarginato e screditato tanto da morirne amareggiato.
Da quando è stato ripubblicato in italiano il suo libro integrale(del 1920)nel 2002, centinaia di persone hanno gettato via i loro occhiali, me compresa, e stanno guarendo in barba alle teorie false e dannose dell’oftalmologia.
Con questo voglio dare un messaggio di speranza a quanti non accettano e non hanno mai accettato di dipendere da pezzi plastica che rinpinguano le tasche di chi li vende sapendo che sono dannosi.
Carissimo Beppe Grillo, ti scrivo con un pò di amaro in bocca… Perchè? Ti ricordi il famoso talidomide? Il talidomide era un farmaco che è stato distribuito in Italia qualche anno più o meno dal 1959 fino al 1962, circa… Prodotto da una ditta tedesca, la Bayer. Quel farmaco causò danni gravissimi agli arti superiori e agli arti inferiori causando una riduzione drastica dell’arto, e a volte, proprio la scomparsa totale delle braccia e delle gambe. Naturalmente, in germania, le famiglie colpite furono risarcite… Devi sapere che in Italia non è stato dato alcun tipo di risarcimento alle persone in causa. Io sono uno di quelle vittime di allora, invalido al 100%, che spera ancora che venga riconosciuta dallo stato italiano la responsabilità di aver introdotto nel nostro paese quel farmaco. Perchè non mi è stato mai riconosciuto un risarcimento? A chi dovrei eventualmente rivolgermi? E’ troppo tardi? Grazie per lo spazio che mi hai dato… Gigi!
Il signor Stefano Zona afferma di essersi informato sulla multiterapia Di Bella, ma afferma anche che questa cura prevedeva l’utilizzo di una sola sostanza per tutti i tumori…
Il Professor Di Bella ha sempre ribadito come la difficoltà maggiore dell’applicazione della sua terapia stava proprio nella sua grandissima complessità, per modularla di volta in volta a seconda del paziente, delle sue condizioni, delle sue caratteristiche, della sua malattia…
Infatti visitava ogni persona per ORE, con grandissima attenzione a tutti i particolari, per poi prescrivere terapie personalizzate, sempre diverse, a seconda della situazione…
sul sito aerrepici.it non ho trovato i referti che dice essere scritti. Se ne ha, o se ha la possibilità di farmi sapere dove sono, mi farebbe piacere che li spedisse anche a me: info@likeashadow.com
ho cercato su quel sito, ma sinceramente ho trovato poche cose utili… c’è una idea molto condivisibile sul rapporto di causalità carcinoma bronchiale-fumo di signaretta; ci sono alcuni casi di guarigioni non supportati da dati, su cui invece si fonda la scienza moderna; ci sono interviste a persone che sono (o si sentono) vittime del sistema con cui funziona la sanità e la ricerca scientifica.
altra cosa: non penso proprio che all’università “mi stiano inquadrando”. molti docenti ci insegnano ad usare la nostra testa, sempre e comunque.
il fatto che io, e non solo io, sia molto scettico su certe cose deriva dal fatto che chi dice di aver trovato la tal cura per la tal patologia non porti mai i dati derivanti da una ricerca, ma i casi: questo implica che non si siano tenuti in considerazione i metodi della ricerca scientifica, sia essa medica, biologica o fisica. per fare ricerca servono i dati.
ed è anche per questo che la medicina “ufficiale” non dice mai: “ho trovato la cura”, ma “c’è una terapia che funziona meglio di un’altra”.
un’altra cosa che mi stupisce, è che anche lei dica che si possono curare tutti i tipi di tumore: mi spiace, ma sono talmente diversi per eziopatogenesi, che non posso assolutamente credere che esista una cura unica per tutti i tipi di cancro. credo sia da sprovveduti mettere in giro certe voci.
posso invece credere che alcuni tipi di tumore si possano curare con alcune terapie. e questo già avviene.
è lo stesso problema di Di Bella: una sola sostanza per i tumori… si fa fatica a crederci. è vero, Di Bella aveva lavorato solo su alcuni tipi e guarigioni ce ne sono state.
io faccio l’università a Modena e se n’era parlato tanto della sua cura. ma, da quello che si sentiva in giro, non mi sembra utile spacciare per miracolosa una terapia che non lo è.
Per il signor Varutti:
in realtà non penso di aver scritto “stronzate di un ignorante studente di medicina”. la cura Di Bella la conosco. e non è tutta ‘sta novità che dite essere. ripeto, sono di Modena, e di certe cose se n’è parlato molto. e anche approfonditamente. anche a lezione.
inoltre, non sono assolutamente così ingenuo come pensa lei. sono informato su come funziona il mondo della ricerca (oltre alla “curiosità personale” normale per uno studente, mia sorella è biotecnologa). non ho certo bisogno dei suoi insegnamenti banali.
per la questione della sperimentazione del metodo, mi dispiace, ma se lei fosse un malato, accetterebbe di entrare in uno studio doppio cieco? accetterebbe di poter ricevere il medicinale oppure un placebo senza saperlo? accetterebbe di non aver un’altra cura? si rende conto di quanto sono impossibili le richieste che aveva fatto Di Bella per poter fare la sperimentazione?
non si usa più il doppio cieco, a meno che non ci sia la copertura di un’altra terapia già sperimentata e un minimo efficacie… è semplicemente buon senso.
la bazza dei farmaci scaduti… mi sembra vittimismo.
se voi che sostenete la terapia Di Bella riuscite a portare dati (e non casi), allora si può iniziare a discutere. ma adesso non ci sono i presupposti.
Ciao Beppe!
Solo per farti sapere che a Bologne c’è un Reparto che funziona:
è il REPARTO DI NEONATOLOGIA del Prof. Ambrosioni.
La mia esperienza risale (per fortuna) a 7 anni fa ma so che a tutt’oggi l’equipe è molto valida.
Ho conosciuto persone gentilissime, veramente dedite alla professione, esperte e soprattutto PRESENTI per qualsiasi tipo di informazione o conforto.
Avere un bimbo nato prematuro è sempre un trauma, avere delle persone accanto che ti sono vicine è davvero un’isola felice in una sanità che tende ad essere sempre più spersonalizzata e sterile.
Stefania Di Falco
Ciao, il sito è http://www.aerrepici.org e il presidente dell’associazione ha scritto in tutti i modi che lui ha le prove scientifiche dei vari casi.. Tanto ne è la prova che hanno provato a processarlo per tre volte ed è uscito sempre indenne perchè ha dimostrato quello che sosteneva, e cioè che il cancro si può curare.. tant’e’ vero che ogni 2 mesi mette la copia del suo certificato penale on line.. Ah.. dimenticavo .. tutti i dottori che sono d’accordo con lui (e ce ne sono tanti) sono stati o tutti radiati dagli albi o messi in condizioni di tacere.. puoi anche non credermi.. ma prova a leggere cio’ che e’ nel sito e poi mi dirai.. ti ringrazio per l’attenzione e spero ti possa venire utile il sito.. Tratta anche del dott. Hamer (un’altro che ha guarito vari tipi di cancro) ora in galera in spagna con un mandato internazionale a suo carico e sospeso dall’attività di medico.. Saranno tutti pazzi i medici radiati ? O saranno persone che stanno mettendo a repentaglio la loro vita per cercare di togliere il potere della morte alle varie case farmaceutiche ?
Caro Beppe Grillo,
continuano a dirci che i vaccini contro l’influenza sono efficaci e così tutti gli altri vaccini, sia quelli obbligatori, sia quelli consigliati.
Nessuno parla mai, invece, dei rischi e delle controindicazioni dei vaccini.
Il consigliere maceratese F.Pistarelli (AN),allarmato, ha recentemente pubblicato sulla cronaca locale del Resto del Carlino una lettera per il seguente motivo:
l’ ospedale di Macerata ,considerato polo di eccelleza oncologica,possiede la P.E.T.,una apparecchiaturaper la diagnosi precoce dei tumori.Fornisce prestazioni anche a pazienti da fuori regione(42%).
Avendo saputo che anche l’ospedale di Ancona(km50)ha intenzione di dotarsi della PET e che quello di Foligno(km90) ne è dotato ed è addirittura un tecnico maceratese che ne addestra il personale ha avuto una reazione da commerciante confondendo i pazienti con clienti.
Il primo pensiero che ha avuto è stato (oltre al minor peso politico della asl)la possibile perdita economica che l’interruzione del flusso dei pazienti da fuori provincia comporterebbe,disinteressandosi di quelli a cui una veloce diagnosi potrebbe salvare la vita.
Pazienti che avrebbero consumato un pasto ,acqustato un giornale oppure fatto il pieno di carburante nella sua città.
Sic!
“La più grande malattia di oggi è la vita, che si trasmette per via sessuale e porta inevitabilmente alla morte.
Siamo quello che Ivan Illich scrisse negli anni ’70 nella nemesi medica, cioè che la medicina oggi crea la malattia.”
Incollo quello che hai scritto tu. Pare che nessuno lo abbia davvero letto … in poche righe un intero trattato di psicofilodofia!
Complimenti. Davvero.
Ciao Beppe, sono Luca, sono tetraplegico da 6 anni e ti scrivo da Odolo, 1 piccolo paese dalla provincia di Brescia. Ci sarò a Montichiari come ci sono stato in molti altri paesi. La situazione dei disabili fa schifo, dobbiamo pagarci praticamente tutto e, chiedere all’asl ciò che ci spetta sembra/è… elemosonare! Non puoi spendere 2 parole almeno tusull’argomento? Ciao, Luca
P.S. Solo tu puoi sputtanare come si deve quelli del “Teatro Grande” di Brescia dove sia disabili che accompagnatori pagano l’ingresso. Sai quanto prendo io al mese? 612 euro. Spero in te.
Recentemente ho constatato che nella città dove vivo (Milano), ci sono un numero spropositato di automobili con l’inidicazione di portatore di handicap posto sul lunotto posteriore, beneficiando ovviamente di parcheggi in spazi riservati, salvo poi notare le persone che guidano queste automobili e così come chi gli siedono accanto mi sembrano quasi certamente di sana e robusta costituzione. Come mai?
Caro Beppe….sono un tuo estimatore, come tanti, anche xchè sei uno dei pochi che riesce a sputtanare le verità pubblicamente ( dote di pochi )…
Sono un semplice infermiere che dedica il proprio lavoro da circa 29 anni…mi piace e lo faccio volentieri, anche xchè nn c’è a mio avviso cosa più bella che riuscire ad aiutare chi ha bisogno…di”tutti i bisogni”…
So che hai attaccato la classe medica ( me ne compiacio ) e nn x puro spirito di attaccare qualcuno…
Vedo con rammarico che si continua a farcire ( grazie ai media ) di ciliegine su un grande luminare o un’altro : mai che si parli di NOI, figura infermieristica, di supporto morale e altro x il paziente : come mai dopo il giro visita, i malati ci chiamano x sapere cosa voleva dire il medico/professore o quant’altro, xchè nn ci hanno capito un tubo ?????
Si evidenziano con terminologie tecniche con i pazienti x mettere dei “paletti” sulla gerarchia sociale che occuppano, spesso fottendosene dello stesso paziente, a meno che nn facente parte di un’alto grado sociale;
è tutta una schifezza che oramai conosco benissimo nei miei lunghi anni di lavoro…..
I baroni esistevano ed esistono ancora : gli sprechi sulla sanità li dobbiamo grazie a loro con gli stipendi esorbitanti che prendono e….meglio che mi fermo.
é un caro collega che mi ha segnalato questo indirizzo : di pc ci capisco poco, ma qualcosa la scrivo ogni tanto quando sono incazzato : sono felice comunque,di essere utile a chi in un momento di bisogno sa a chi rivolgersi, e aiutare chi, in un momento critico della propria vita, cerca conforto ed aiuto : quanti ne ho visto spegnersi, però da semplice “infermiere” nn si sono spenti mai da soli.
Grazie dell’attenzione.
P.S. vedo che nel tuo tour la Sardegna nn compare : nn è che vai x caso a Villa Certosa ??? Eheheheh
Concordo su tutto e più di tutto di quel che dici nei tuoi spettacoli. Anche io ho letto e sto leggendo di Hamer e altri riguardo a medicine alternative, cerco di tenermi informato essendo passato attraverso l’esperienza del cancro su diverse persone a me care… un solo appunto: una di queste persone era di fianco a me durante il tuo spettacolo di Parma…beh…le ultime battute le ha vissute molto male e l’ho vista, alla fine, molto provata… prova ad alleggerirle un pò… in fondo non sono poi tante 4000 risate in meno se si risparmia anche una sola lacrima. Ciao
Ho letto diversi commenti relativi al dott. Hamer e al suo libro “Medicina sottosopra..”. La nuova medicina ha bisogno di più pubblicità. Conoscete invece, a proposito, l’Integrazione Posturale e chi ha ideato questo metodo di lavoro corpo,mente,spirito? E tu Beppe?
Nei paesi industrializzati le persone mangiano
tra i 6 e 7 chili di additivi ogni anno
Tratto da “50 fatti che dovrebbero cambiare il mondo”, Ponte alle grazie edizioni
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Un panino di grano tenero con prosciutto e senape in una bella confezione triangolare di plastica, un pacchetto di patatine salate all’aceto, e una bottiglietta di una bevanda gassata all’arancia: è il genere di pranzo che le persone dei mondo occidentale mangiano ogni giorno. Sembra gustoso, non è particolarmente consigliato per la salute, ma è sicuramente un pranzo conveniente e che sazia. E si trova sulla mia scrivania.
Il panino al prosciutto contiene non meno di tredici additivi con funzioni strane: emulsionanti, agenti trattanti, stabilizzatori, regolatori di acidità (indicati sulla confezione con una « E » seguita da un numero). Ci sono anche degli ingredienti sorprendenti: che cos’è il frumentone e perché non lo ho mai usato quando ho fatto il pane? Perché il prosciutto affumicato dovrebbe avere bisogno di acqua? Apparentemente le patatine sono adatte a vegetariani e ai celiaci, ma contengono ancora degli esaltatori di sapidità: glutammato monosodico e ribonucleotide di sodio. E la bibita? Contiene l’8% di succo d’arancia e poi sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero, aspartame e saccarina, conservante, aroma, colorante e qualcosa chiamato cloud (che, a chi interessa, è lo stabilizzatore E1450).
Nel 2000, l’industria alimentare ha speso circa venti miliardi di dollari per dare al nostro cibo un aspetto più carino, un gusto migliore e una durata maggiore. Si tratta di un grande giro di affari, indotto dall’enorme bisogno che i paesi industrializzati hanno di nutrire a buon mercato – e con profitto – moltissime persone. L’industria degli additivi alimentari è convinta che questi prodotti chimici semplifichino la nostra vita. Permettono al nostro cibo di rimanere fresco per un tempo maggiore e hanno reso possibile il concetto di «cibi pronti». Senza gli additivi, sostengono, dovremmo spendere molto più tempo in cucina. Dovremmo anche impiegare più tempo per fare la spesa, dato che il nostro cibo durerebbe solo un paio di giorni prima di iniziare ad andare a male. E poi dimenticatevi la margarina (che non contiene grassi saturi), i piatti a basso contenuto calorico e i prodotti con vitamine aggiunte. Come dice la Federation of European Food Additives and Food Enzymes Industries, «l’utilizzo di additivi alimentari… ha reso possibile la preparazione in larga scala di cibo buono e sano a prezzi economici… in effetti, molti dei cibi odierni non esisterebbero senza additivi».1
E’ facile immaginare la discussione sugli additivi alimentari come un dibattito tra chimica e natura, ma non è affatto così semplice. Per secoli, gli uomini hanno usato sostanze naturali, quali sale e fumo, come mezzo per conservare il cibo. Nelle società primitive dove l’esito di una battuta di caccia non poteva essere certo e i raccolti potevano facilmente essere vittime di malattie, la ricerca di un modo per conservare le eccedenze di cibo era di vitale importanza.
Ai giorni nostri, in rapporto al loro peso, meno dell’1% degli additivi alimentari servono alla conservazione del cibo. Il 90% è rappresentato da quelli conosciuti come additivi «cosmetici»: aromatizzanti, coloranti, emulsionanti (per rendere il cibo più omogeneo nella vostra bocca), addensanti e dolcificanti. Sono queste sostanze quelle che preoccupano maggiormente chi si batte contro gli additivi. Mascherando ingredienti base insipidi e di bassa qualità, sostanze dei genere possono convincerci che stiamo mangiando qualcosa che è migliore dell’insieme delle sue parti. Solo chi ha un’elevata conoscenza di come agisca ogni sostanza può essere sicuro dì quello che sta mangiando. E ciò è preoccupante.
Il mercato mondiale degli aromi è di tre miliardi e seicento milioni di dollari ogni anno.(2) La sintesi degli aromi è un processo estremamente complesso e molti produttori custodiscono gelosamente le loro formule. Anche un sapore che potremmo considerare semplice – per esempio, di banana o di mela – è il prodotto dì un centinaio di reazioni chimiche. La quantità di aromi chimici necessaria a rendere la mia bevanda gassata più «aranciosa» è minima. I produttori non devono nemmeno fornire i dettagli di cosa sia contenuto in questo aroma, tutto quello che devono dire è se è naturale o artificiale.
Anche questa distinzione è ingannevole. Le disposizioni dell’Unione Europea prevedono che il termine «aromi naturali» possa essere usato solo per sostanze aromatizzanti estratte da materiali animali o vegetali, ma non viene richiesto che l’aroma naturale alla fragola dei vostro yogurt debba provenire da una fragola. Tutto quello che vuole dire è che è stato estratto da una fonte naturale.
La lettura dei siti Internet dei produttori di aromi è un’esperienza surreale. Un sito descrive un’«emulsione di aroma naturale al lime… omogeneizzata, resistente al calore, con certificazione kasher e senza sali». Puoi comprare concentrato di birra in polvere, liquidi che imitano il sapore di panna densa e di torta al burro. Finché provengono da fonti naturali, molti consumatori non lo sapranno mai.
I dolcificanti artificiali sono un altro settore immensamente redditizio. Il gruppo industriale Britain’s Food Additives and Ingredients Association giustifica la popolarità dei dolcificanti facendo riferimento alla salute: «Il sovraconsumo è collegato all’obesità e al diabete, per cui i dolcificanti senza contenuto energetico sono ovviamente desiderabili in molti cibi»(3) Le persone preoccupate dall’assunzione di zuccheri, possono ora scegliere tra un’ampia varietà di cibi con pochi zuccheri, senza sacrificare quel dolce sapore che cercano.
Ma c’è un’altra potente ragione per esagerare la dolcezza senza zuccheri: il costo. Mentre addolcire un litro di bevanda con lo zucchero costa circa sei centesimi di sterlina, il dolcificante privo di zucchero più venduto, l’aspartame, ne costa solo due. La saccarina costa meno di mezzo centesimo.(4) In tutto il mondo vengono usati ogni anno approssimativamente quindicimila tonnellate di dolcificanti sintetici.(5)
Sia le industrie di additivi alimentari sia gli organi regolatori, come la Food Standard Agency della Gran Bretagna, sono convinti che i dolcificanti naturali siano sani. Ma coloro che sono contrari sostengono che sussistano dubbi considerevoli a proposito di molti dei prodotti più usati. Gli esperti di tumori hanno espresso dubbi circa gli esperimenti su un dolcificante, l’acesulfame-K, e hanno richiesto controlli più rigorosi; un vice Direttore Generale Federale della Sanità degli Stati Uniti in riposo ha detto che «è probabile che l’acesulfame-K può essere cancerogeno… e che dovrebbe essere eseguita un’apposita ricerca a lungo termine su topi e ratti».(6) E’ stato dimostrato che la saccarina provoca il cancro nei roditori e a quanto si dice l’aspartame è stato collegato ad effetti neurologici come le vertigini e l’emicrania.(7)
In Gran Bretagna la sicurezza degli additivi alimentari è determinata dalla Commissione Europea sulla sicurezza dei cibi. Ci sono prove di grandi pressioni dietro le quinte, con l’industria alimentare che cerca di influenzare l’Unione Europea. E neppure la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ne è immune. Nel 1977 uno studio canadese confermò dei test iniziali che avevano dimostrato che i ratti sviluppavano il tumore alla vescica quando venivano nutriti con alte quantità di saccarina e la Food and Drug Administration propose un bando totale. In seguito a una protesta pubblica, senza dubbio sovvenzionata dai produttori, il Congresso ordinò una moratoria e poi emanò una legge che richiedeva che i prodotti contenenti saccarina dovessero portare l’indicazione sull’etichetta di essere potenzialmente nocivi. Anche questa richiesta ora è stata limitata.
E’ chiaro che il pubblico inglese è preoccupato per la sicurezza dei cibo: una ricerca della compagnia di sondaggi Mintel ha mostrato che il 44% dei consumatori è preoccupato al riguardo e il 36% degli adulti crede che dovrebbe esserci un’etichettatura più chiara a proposito degli ingredienti, degli additivi e degli «E seguiti dai numeri». Non c’è dubbio che facciano bene a preoccuparsi. Ma inasprire le condizioni di etichettatura non porterà necessariamente a una soluzione. Mentre i comitati di controllo stimano che ci sono cinquecentoquaranta composti di additivi alimentari sicuri per il consumo umano, sussistono dubbi sulla sicurezza di centocinquanta di questi. Trenta potrebbero addirittura causare danni duraturi a chiunque li consumi. (8)
L’Autorità sulla Sicurezza Alimentare dell’UE ha annunciato nel marzo 2003 che avrebbe cambiato i criteri di regolamentazione degli aromi: dal luglio 2005 saranno autorizzati solo gli aromi che fanno parte di un «elenco sicuro». L’elenco comprenderà solo sostanze valutate secondo una procedura stabilita e risultate appunto sicure. è un buon inizio, ma ancora una volta il messaggio sembra essere chiaro: se il cibo viene considerato «sicuro», l’Europa non si preoccuperà di controllare di che cosa è fatto. Dunque non c’è differenza tra vere fragole e l’aroma di fragola frutto di dozzine di composti chimici?
Ebbene, in questo momento, no. Ma ciò di cui noi vogliamo parlare è che cosa ci mettiamo in bocca e il fatto che tutti questi additivi alimentari stiano perpetrando una sorte di frode a danno di tutti noi. Se compro un panino al prosciutto voglio sentire il sapore reale dei prosciutto, non uno strano miscuglio di tessuto animale aromatizzato con prodotti chimici. Non voglio dover leggere le parti stampate in piccolo sulla mia bibita alla frutta per vedere se contiene dolcificanti.
Il cibo fresco e ben cotto possiede già di per sé tutto l’aroma e la consistenza di cui ha bisogno.
Alcune di queste cose interessano le scelte che compiamo, ma la maggior parte riguardano scelte che sono fatte per noi dai venditori e dai produttori. Fare pressioni per introdurre delle regole migliori è una cosa facile, e la prossima volta che andate al supermercato fermatevi un momento a dare un’occhiata alle scritte piccole: se c’è qualcosa che ha un aspetto che non vi piace, non compratela. I produttori e i rivenditori non ci metteranno molto a capire l’antifona.
Ciao Beppe,
ti scrivo in merito ad una questione di “medicina extracomunitaria”. Già proprio così perchè questo è un nuovo modo di fare medicina dello stato italiano.
Infatti se sei extracomunitario, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, che tra l’altro impiega circa 8 mesi anzichè i circa 20giorni previsti dalla legge, non puoi fare visite o analisi mediche presso gli istituti pubblici.
E’ capitato alla mia ragazza che dopo essersi fatta visitare da un medico in una struttura privata per un problema di calcoli, è dovuta andare, su richiesta dello stesso medico, in una struttura pubblica per fare delle analisi.
Arrivata lì le chiedono il permesso di soggiorno, e lei fa vedere il famigerato cedolino, che è praticamente la ricevuta che rilascia la questura quando chiedi il rinnovo.
Le hanno detto che fino a quando non avrebbe avuto il nuovo permesso non le potevano fare alcuna analisi.
Praticamente per la legge italiana non puoi essere curato perchè ti devono rinnovare il permesso…
Ora, la mia ragazza aveva un problema fortunatamente non grave, ma chi è extracomunitario in attesa di rinnovo del permesso(ripeto almeno 8 mesi!!!), con problemi di salute ben più gravi, che fa?muore in attesa del rinnovo?!!!
sono una studentessa di medicina e bisogna ammettere che nonostante tutta la disinformazione esistono professori che vogliono insegnarci a raigionare e a mettere in dubbio OGNI dato che ci venga proposto anche dalle più autorevoli riviste di medicina.se la può conolare signor Grillo le cose che ho sentito al suo spettacolo le avevo già sentite sia a lezione che in ospedale,non tutti si omologano!grazie mille per essersi preso la resopmsabilità di parlare per tutti noi!
ho trovato questa “storiella illuminante”, ve la giro
Storia di Maria, cavia senza saperlo (Vaccini e Autismo, Ndr) – (di Maurizio Tortorella)
Una bimba di quattro anni sarebbe divenuta autistica a causa di un vaccino «sperimentale». I genitori accusano: nessuno ci aveva informato.
L’accusa è gravissima: nella civile Italia alcuni medici, retribuiti da una casa farmaceutica straniera, avrebbero condotto una sperimentazione clinica su 1.280 bambini sotto i due anni d’età, allo scopo di verificare l’efficacia di un vaccino antivaricella prodotto negli Stati Uniti, ma non ancora approvato dalla Food and drug administration, l’organo americano per la vigilanza farmaceutica.
E l’effetto di questa sperimentazione, sempre secondo l’accusa, è ancora più grave. Perché una bambina barese che oggi ha poco più di quattro anni, Maria T., subito dopo la somministrazione del vaccino si era sentita molto male.
Oggi la diagnosi finale dei neurologi è drammatica: autismo, una malattia che limita ogni capacità di relazione, di linguaggio, d’espressione.
Poche settimane fa la famiglia di Maria ha citato in giudizio il medico barese che aveva condotto quella che viene definita esplicitamente «una sperimentazione abusiva».
La richiesta di risarcimento, curata dagli avvocati Francesco Terruli e Giovanni Carrieri, coinvolge anche la casa farmaceutica produttrice del vaccino antivaricella, la statunitense Merck.
In quelle 22 pagine la famiglia di Nicola T., un imprenditore edile di Bitonto (Bari), ripercorre una storia che ha dell’incredibile e comincia esattamente tre anni fa, il 4 dicembre 2000. Quel giorno Francesca, mamma di Maria, porta la figlia alla Asl di Bitonto per la vaccinazione contro la varicella. «Quando esce» racconta suo marito «Maria è stata vaccinata anche contro rosolia, parotite e morbillo». Nessuno, apparentemente, ha informato la donna di quello che è stato somministrato alla figlia: «Mia moglie tornò a casa senza aver capito, quasi frastornata da tutte quelle iniezioni non previste» sostiene Nicola. «Non ricorda nemmeno di aver sottoscritto il foglio del cosiddetto “consenso informato”.
E in effetti, almeno nelle nostre copie del documento, la sua firma non c’è».
Subito dopo la vaccinazione Maria si ammala: prima compare un febbrone, poi una grave otite e un brusco calo delle piastrine nel sangue . Così viene ricoverata più volte in ospedale. Passano i mesi e la bambina accusa crescenti difficoltà di linguaggio. Quindi smette di parlare, definitivamente. La diagnosi di autismo arriva un anno più tardi.
A quel punto Nicola e Francesca, disperati, cercano di comprendere che cosa sia accaduto. Si convincono che esista un legame diretto fra i vaccini e l’insorgere della malattia. Consultano un pediatra barese, Massimo Montinari, che da tempo è anche un’autorità conclamata nel campo dei rischi da vaccinazione: l’anno scorso ha scritto un libro, Autismo, nel quale ha sostenuto, dati alla mano, che i bambini resi handicappati da vaccini sono oltre 1.200.
Insieme con Montinari e con gli avvocati, la famiglia T. finalmente arriva a mettere gli occhi sulla documentazione del caso. Solamente pochi mesi fa si scopre che nel dicembre del 2000 a Maria è stato somministrato un vaccino antivaricella sperimentale mai utilizzato prima sull’uomo: il P32 . «Nel modulo del consenso informato» dice Montinari «c’è scritto che si tratta di uno studio sulla sicurezza e sulla tollerabilità del P32, quando viene somministrato insieme con altri vaccini antirosolia, morbillo e parotite nei bambini fra i 12 e i 23 mesi».
Quel documento, che secondo i legali della famiglia T. è stato firmato solo dal medico barese che tre anni fa aveva vaccinato Maria, continua spiegando che si tratta del «primo studio» condotto per conto della casa farmaceutica statunitense. Aggiunge che il P32 «non è stato ancora approvato dalla Food and drug administration», e che esiste la possibilità di «effetti avversi (negativi) che attualmente non si conoscono».
Montinari, che oggi è perito legale della famiglia T., è certo che il P32 sia all’origine dell’autismo di Maria. E sottolinea, caustico, che nel documento del «consenso informato» si legge pure che il medico responsabile della ricerca, un docente dell’università di Bari, è stato «remunerato dalla Merck per realizzare lo studio».
Il pediatra è scandalizzato: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse» sillaba Montinari «se in Italia sia davvero permessa la sperimentazione di farmaci su bambini, tanto più se retribuita dalle multinazionali e se priva del consenso informato dei genitori».
Le scoperte della famiglia T., intanto, continuano a crescere: la sperimentazione del P32 sarebbe stata condotta, non solo sulla piccola Maria ma su un totale di 1.280 bambini in tutta Italia . E ora la famiglia accusa la Asl e il medico «responsabile della sperimentazione» di non avere avvisato il ministero della Salute di quanto era accaduto a Maria fino al giugno 2002.
Un fatto grave, perché l’insorgere di effetti collaterali così gravi doveva essere subito segnalato alle autorità sanitarie. «Viene da domandarsi» aggiunge l’avvocato Terruli «che cosa sia accaduto agli altri 1.279 bambini».
Luigi Biasio, direttore medico della joint-venture tra le case Merck, Aventis e Pasteur Merieux, produttrici del vaccino, nega tutto : «Il P32 non è affatto un nuovo vaccino» dice «ma è solo l’evoluzione di un farmaco antivaricella, il Varivax, sicuro e impiegato da anni su 40 milioni di bambini americani. Non si tratta di una sperimentazione, ma di uno studio clinico. E a noi finora non risulta ufficialmente alcun caso di effetti collaterali: né quello della piccola Maria T., né di alcuno degli altri 1.279 bambini».
Ma i legali della famiglia T. sospettano addirittura che nel giugno 2002 il medico dello studio clinico abbia certificato il falso al ministero, segnalando come possibile causa dell’autismo di Maria la somministrazione di un comune vaccino antivaricella, e non del P32 che invece le era stato effettivamente inoculato. Biasio, però, nega anche questo.
«Resta il fatto che, a quattro anni, Maria non parla: emette lamenti» dice suo padre Nicola, che ogni giorno l’accompagna in un istituto di Andria. Ora sarà il Tribunale di Bari a stabilire la verità. Un’udienza è prevista per il 20 gennaio 2004.
La famiglia T. ha chiesto un risarcimento di 2 milioni e mezzo di euro.
mi piacerebbe sapere, SENZA PRECLUSIONI MENTALI DI SORTA, dove sarebbero le prove scientifiche
di cui parli e i referti medici delle persone a cui era stato diagnosticato prima il cancro (qualsiasi tipo), e, dopo le terapie alternative, quelli che indicano la completa guarigione od assorbimento della malattia senza alcun intervento chirurgico.
Probabilmente starai per diventare dottore, ma penso che la lettura non sia il tuo forte… Sul sito dell’Associazione per la prevenzione sul cancro ci sono tutte le prove scientifiche che vuoi.. Se non ti bastassero ci sono i referti medici delle persone a cui era stato diagnosticato prima il cancro (qualsiasi tipo), e, dopo le terapie alternative, i referti che indicano la completa guarigione od assorbimento della malattia senza alcun intervento chirurgico… ma… vedo che la medicina ufficiale ti ha già inquadrato per benino…
“Dottore, ho un problema con i gas, però non mi danno tanto fastidio a dire il vero…le mollo sempre in silenzio e non puzzano mai…Voglio dire, da quando sono entrata nella stanza ne avrò mollate almeno venti, ma come può vedere non si è sentito nulla…”
Il dottore le dice: “Signora, prenda queste pastiglie e torni la settimana prossima…”
La settimana dopo la vecchina torna dal dottore e gli dice:
“Dottore, ma che cosa mi ha dato! Maria Vergine Santa! Adesso continuo a farle come prima in silenzio, ma puzzano che Dio mi perdoni!!!”
Il dottore: “Ottimo signora, adesso che abbiamo curato la sinusite le darò qualcosa per le orecchie…”
Ciao Beppe,
ieri sera a Parma sei stato GRANDE come sempre.
Volevo consigliare a chi stà cercando info sul dott. HAMER e “la nuova medicina” di andare a visitare il sito http://www.nuovamedicina.com o contattare l’associazione A.L.B.A info@albanm.com
Personalmente ho approcciato da poco “la nuova medicina,” comprando il libro: Testamento per una Nuova Medicina ( acquistata alla libreria medico scentifica di via D’azzeglio a (PR) )ritengo che sia molto interessante e che faccia riflettere molto sulla diagnosi delle “malattie”.
Ciao a tutti e un GRANDE saluto a Beppe.
Ciao Beppe,
ieri sera a Parma sei stato GRANDE come sempre.
Volevo consigliare a chi stà cercando info sul dott. HAMER e “la nuova medicina” di andare a visitare il sito http://www.nuovamedicina.com o contattare l’associazione A.L.B.A info@albanm.com
Personalmente ho approcciato da poco “la nuova medicina,” comprando il libro: Testamento per una Nuova Medicina ( acquistata alla libreria medico scentifica di via D’azzeglio a (PR) )ritengo che sia molto interessante e che faccia riflettere molto sulla diagnosi delle “malattie”.
Ciao a tutti e un GRANDE saluto a Beppe.
Un amico mi ha segnalato che quanto vado dicendo da tempo, lo ha detto anche Beppe Grillo, nel suo spettacolo tenuto a Parma.
Ho letto la citazione di Ivan Illich, mi permetto di riportarla integralmente, perchè chi fa il mio lavoro, medico di medicina generale, di famiglia per intendersi, se n’è accorto da tempo. L’ossessione della salute perfetta è attualmente la principale causa di malattia: dal PSA, alla mammografia sotto i 50 anni, alle lastre nei fumatori, al controllo per i nevi e le cisti, l’osteoporosi e la disfunzione erettile, la memopausa, la gravidanza … Tutto è malattia
“In un mondo impregnato dell’ideale strumentale della scienza,il sistema sanitario crea incessantemente nuovi bisogni terapeutici. E via via che l’offerta di sanità aumenta, la gente risponde adducendo più problemi, bisogni, malattie. Nei paesi sviluppati, dunque l’ossessione della salute perfetta è divenuta un fattore patogeno predominante. Ciascuno esige che il progresso ponga fine alle sofferenze del corpo, mantenga il più a lungo possibile la freschezza della gioventù e prolunghi la vita all’infinito. E’ il rifiuto della vecchiaia, del dolore e della morte. Ma si dimentica che questo disgusto dell’arte di soffrire è la negazione stessa della condizione umana.
Molti saluti E COMPLIMENTI PER AVER SOLLEVATO IL VELO
Paolo Schianchi
Felino (Pr)
Caro Beppe
Sono un tecnco di radiologia ed ero a pochi centimetri da te a Piacenza l’altra sera quando guardadomi negli occhi hai detto:la prevenzione è un pacco…sono anni che lo ripeto e credo che il mondo della diagnostica sia il cancro della sanità pubblica…purtroppo in pubblico non posso fare nomi e cognomi…(sai non posso permettermi sei avvocati X sei figli);ma con la scusa delle nuove tecnologie si stà perpretando una truffa colossale ai danni dello stato e dei pazienti…
In generale comunque il problema è che le nuove tecnologie avanzano troppo velocemente rispetto alle conoscenze del personale medico e tecnico…inoltre c’è il chiaro progetto da parte di una lobby di illustri professori di fidelizzazione del paziente che resterà paziente a vita anche se non è malato…ma potrebbe diventarlo…quindi screnning vari ogni anno ed esami costosissimi per lo stato
Caro Beppe,
mi chiamo Rosanna Vagge, ho 53 anni, sono sposata con tre figli. Sono un medico dell’urgenza, attualmente disoccupata, essendo stata licenziata in tronco dal 5 gennaio 2005, per giusta causa, dal Direttore dell’ASL 4 Chiavarese- Regione Liguria Dr. Giorgio Martiny. Sono stata responsabile del Pronto Soccorso dal 1 marzo 2000 al novembre 2002 e successivamente mi è stata conferita la responsabilità di una struttura subintensiva denominata Area Critica, fino al recesso.
Le accuse sono molto gravi: insubordinazione, disubbidienza ai superiori gerarchici, infedeltà all’azienda.
La difesa è una sola: la totale sottomissione ai principi etici e deontologici.
Sono un medico e la mia fedeltà è verso il malato, in virtù del giuramento che feci molti anni or sono, per cui sono stata costretta a “disubbidire” non accettando scelte organizzative che nulla avevano a che vedere con la scienza e tanto meno con la coscienza. Per questo, dopo infinite segnalazioni ai vertici aziendali nonchè agli organi a cui competono la difesa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini in genere, alle quali non ho mai avuto risposta, ho ritenuto doveroso divulgare il più possibile il mio pensiero, frutto di lunga esperienza e supportato dai dati autorevoli della letteratura internazionale.
Per questo nel giugno scorso ho fatto pervenire a varie Autorità Regionali e nazionali, tra cui il Prof. Prodi, allora Presidente della Commissione Europea, la lettera dal titolo ” La formula magica per guarire la Sanità” che non riesco ad allegare in quanto troppo lunga. Ora sono a spasso, non posso più prendermi cura dei malati, ma la mia lotta non è affatto finita: mi sto appellando al mondo intero e giorni fa ho avuto la soddisfazione di leggere sul Sole 24 Ore l’inchiesta dal titolo ” Errori umani ma anche cattive strutture alla base delle richieste di danni”, argomento che conosco piuttosto bene per via del ruolo da me svolto fino a poco più di un mese fa.
Non mi sento più sola come purtroppo è avvenuto in questi anni.
Noi medici non possiamo accettare che l’orgoglio, la passione, la tenacia soccombano lasciando il campo alla paura, alla rassegnazione. all’avvilimento.
Come possiamo essere di aiuto agli altri in queste condizioni ?
So di essere un personaggio scomodo per chi attualmente detiene posizioni di potere, ma dentro di me prevale sempre e comunque l’orgoglio di essere dai più considerata ” il medico”.
Credimi, non ho nessuna intenzione di cedere perchè la professionalità non può essere considerata solo merce di scambio, soprattutto quando si ha tra le mani la pelle delle gente, così come non possono essere “stuprati” i principi etici alla base della dignità dell’uomo.
Un caro abbraccio Rosanna
Rosanna Vagge
via Garibaldi 136/3
16033 LAVAGNA ( GENOVA)
Tel. 3407186141
e-mail: kiely@libero.it
I bambini, Voi Terrestri prima li rovinate durante il concepimento – Non desiderandoli VERAMENTE, poi durante la gravidanza – con il Fumo Alcol e Farmaci ( pure Inutili .. .. ) dei genitori e degli “amici”, quindi una volta nati – gli date il benvenuto nel vostro mondo ( molto, molto curioso, per la verita’ .. .. ) – con Ritalin e droghe similari Obbligatorie ( sic !!!! .. .. ), poi gli date, quando sono adolescenti – l’Odio, Botte e Prozac e quindi continuate con il Viagra, Valium e Lobotomie Chimiche Varie, mentre la dieta Vostra Ideale sarebbe il Cibo Avvelenato da diversi Additivi Industriali ( e sinceramente, incompatibili con l’uomo .. .. ) ed anche altre schifezze – respirando petrolio al posto di aria pulita e vivendo immersi nel terrore ( malsano ) “degli altri”, di chiunque non siete “voi” ( e che ? ? avete eliminato tutti i psicologi bravi per insegnarvi queste cose – vi so’ rimasti solo quei’ psichiatri venduti Ai Demoni Infernali forse ? ? ? ? ). Dalla culla insomma, fino alla tomba Voi i Bambini Vostri Bombardate con tutto Il Male che Avete Inventato Finora ( e continuerete ad Inventarne di “Altri Miracoli” – in collaborazione con i demoni sopra citati esattamente come predetto dai vostri testi sacri che rifiutate di consultare pero’ – senza preoccuparvi tanto di essi ( dei bambini … ) – oramai sono diventati ESCLUSIVAMENTE cavie e basta …. Ma quando gli darete un po’ di amore ? ? ? Un saluto NON Ipocrita da _essere umano_ un Terrestre che non Riconosce Piu’ il posto dove e’ nato .. .. WebSite : xoomer.virgilio.it/valerioquelloderoma – una goccia di saggezza nel mare delle Idiozie Terrestri
Ciao Beppe, prima di tutto volevo farti i complimenti, sei bravissimo.
Volevo sollevare una questione (anzi due)che a me stanno molto a cuore, l’attacco di panico e l’alopecia. Io soffro di questi due problemi rispettivamente da undici e venti anni. (Soffro di alopecia universale, attacchi di panico, tiroide ed ogni tipo di allergie, praticamente sono un ospedale.) Vorrei far conoscere di più agli italiani queste due “malattie”, soprattutto gli attacchi di panico. Io ho 30 anni, non riesco ad uscire di casa (se devo comprare da mangiare ci mando il mio ragazzo), non riesco a vivere.
Ho fatto richiesta per prendere l’invalidità, anche se l’attacco di panico non è considerato malattia, non per avere soldi, ma solo per trovare lavoro. Se soffri di questo disturbo, nessuno ti vuole, non fai parte di questa società, non esisti. Ho chiesto aiuto al Comune dove vivo (Ancona), mi hanno trovato un impiego, il problema è che mi danno lavoro e quindi mi pagano solo mi reco in Ditta,(ma se non riesco ad uscire di casa, come faccio?…) altrimenti niente soldi e niente lavoro. Io vorrei far capire agli altri quanto si soffre per questo disturbo, vorrei far capire che noi isolati facciamo sempre parte di questa comunità e come tali abbiamo gli stessi diritti. Vorrei che in uno dei tuoi show parlassi di “noi”, mi piacerebbe venirti a vedere ma per ovvie ragioni quando verrai in Ancona io non ci sarò, comunque se ti interessa, se vuoi saperne di più puoi sempre mandarmi una e-mail. Grazie infinite. Maura
P.s. Vorrei dire molte cose, avrei da scrivere infinite crudeltà su come veniamo trattati, sono arrabbiata, sono molto arrabbiata, soprattuto perchè in Italia siamo più o meno cinque milioni di persone che soffrono di questo disturbo, ma ci vergognamo troppo per parlarne. E’ ora di farla finita.
Grigoriy Chausovskiy, inventore ucraino, ha messo a punto un nuovo
profilattico musicale. Il segreto sta in speciali sensori elettronici in
grado di emettere suoni. “Nessun pericolo di elettrocuzione” assicura
l’inventore. Al massimo si puo’ stonare.
Cia’
Aldo Vincent il Gelataio
Le altre notizie strane dal mondo sono qui:
Ciao Beppe sono stato al tuo spettacolo di Porto San Giorgio non ti dico che magone che mi hai messo addosso oltre alle risate che mi sono fatto, a proposito di scambio di informazioni su internet vorrei portare alla tua attenzione lo scandalo che sta suscitando il purtroppo poco famoso “sudan rosso I” di cui puoi trovare qualche informazione al seguente indirizzo http://www.ilsalvagente.it/modules.php?name=News&file=article&sid=41 dov’è il nostro “paladino della Salute” Sirchia? Perche non si indaga e si forniscono i nomi dei prodotti incriminati, delle ditte coinvolte in questa minaccia alla nostra salute? Altro che fumo e sigarette!!!!!Tu puoi aiutare la conoscenza del problema con i tuoi spettacoli. Vai avanti cosi che sei forte!!!Ciao Flavio Turtù
Cara Michela, mi dispiace molto per tuo padre… volevo informarti che da poco tempo, in alcuni ospedali hanno istituito dei reparti chiamati: “Cure palliative e terapie del dolore”. Mio padre è stato assistito nei sui ultimi giorni in questo ospedale, dove (ho ancora il rimorso a pensarci, ma so che per lui era meglio così) per non fargli sentire il dolore, gli veniva somministrata morfina ed altri antidolorifici, ed aveva a fianco a se un infermiere, o a volte più di 1, 24 ore su 24 ad assisterlo per ogni sua richiesta. Ora lui non c’è più però spero che assistito con le cure che gli hanno fatto non abbia sofferto…
Sono pochissimi i centri così, hanno generalmente pochi posti letto (10 circa) e qualsiasi genere di confort per tranquillizzare il malato.. So che non ci sono tanti finanziameti per creare questi tipi di reparti.. ma spero che si trovino i finanziamenti per diffonderli presto!
Caro Beppe,
non sono felice del governo attuale ma devo dire grazie a Berlusconi se sono diventato vegetariano: dopo averlo visto in televisione non me la sento più di mangiare carne di maiale…
Grazie Presidente!
Ciao mitico Beppe.L’altra sera a Fabriano sei stato come sempre illuminante.E’ ormai da sette anni che sono un tuo assiduo spettatore. Amo le tue denunce che spesso ribaltano teorie e verità centenarie e aprono nuovi scenari carichi di speranza.Mi chiedevo se avessi qualche precisa documentazione sulla “Nuova Medicina” del dott.HAMER.Ho letto il libro”Medicina sottosopra…” e debbo dire che sono rimasto sconvolto dal contenuto e dall’approccio verso la malattia, lontano anni luce dalla medicina “ufficiale”.Addirittura qualcuno ipotizza una congiura contro i non ebrei..da brivido!!Sarei contento se qualcuno volesse illuminarmi su Pantellini. Grazie
e forza Beppe.
Ciao Bebbe.
Grazie per questo spazio democratico.
Ti voglio parlare della questione dei vaccini obbligatori che quasi tutti i paesi della UE, USA, Giappone, etc. hanno abolito a causa degli ecessivi danni causati da questa pratica profilattica. In Italia e in parte in Francia continuano a essere obligatori però nel nostro paese abbiamo un grazioso record mondiale, siamo l’unico paese che che ha reso obbligatorio il vaccino dell’epatite B. E guarda caso l’obbligatorietà è stata imposta durante il sodalizio De Lorenzo-Poggiolini, quelli che compravano sangue contaminato per le trasfusioni e si beccavano succose tangenti dalle multinazionali farmaceutiche. Il fatto è che il vaccino in oggetto è tutt’altro che innocuo e ci sono studi che lo provano. In rete ci sono più di 200 siti sui danni da vaccino. E alla fine mi faccio tre domande: perchè siamo sempre gli ultimi? Perchè da noi sono ancora obbligatori se è risaputo e documentato che sono pericolosi e di dubbia efficacia? Perchè i sucessori di De Lorenzo e Poggiolini non hanno abrogato l’obbligo?
Guarda che la questione dei vaccini è grossa e include la concreta possibilità che sia la causa della proliferazione del AIDS ed altre malattie nuove. Ma attento che se metti mano in queste cose ti tocca poi girare con la scorta. E’ proibito discutere i dogmi Un saluto. Gianluca
Sono rimasta allibita! Ho scritto un pò di tempo fa un mio commento in merito alla sanità… voglio solo dirti una cosa… io ho passato 10 mesi d’inferno a cercare una cura che potesse andare bene per mio padre che era malato di tumore ai polmoni! Sono contenta che tu abbia a che fare con gente che adora il suo lavoro e cerca di curare il paziente con estrema dedizione… ma guarda che non tutti sono così! Io, la prima volta che ho portato mio padre all’ospedale perchè era stato chiamato dallo stesso perchè avevavo trovato delle ghiandole ai polmoni che dovevano essere sciolte, alla domanda “scusi ma che flebo state facendo a mio padre??” mi sono sentita rispondere dall’oncologo: “Ma come! non lo sa? Suo padre ha i polmoni in metastasi e ha meno di un anno di vita!” Io sono rimasta tra l’allibita e la voglia di demolire uno degli ospedali migliori di Milano!! Alla mia domanda..”.. ma come! ha fatto tutte le visite a marzo ed era tutto perfetto, e a settembre mi dite che sta per morire?? Ma non gli avete fatto analisi del tipo: cA125 (scusami ma il nome dell’analisi corretta non ricordo, ma come studente saprai che è un tipo di analisi per vedere se hai cellule tumorali ecc…), l’ho fatta persino io!!” sai cosa mi ha risposto? “Ha fatto bene a farla… lei gli somiglia così tanto!!” e se ne è andato!! Quando ho capito in che mani era mio padre, e non potevo portarlo via di la altrimenti avrebbe capito… e si sà che l’umore è la migliore cura per i malati!!… ebbene mi sono messa in cerca di cure alternative o comunque di parlare con altri LUMINARI del settore… ebbene… quando ho chiesto all’oncologo deficente perchè a mio padre non fossero state proposte medicine come il Crixivan o l’Iressa (medicinali che bloccano le metastasi e associate ad una cura di chemioterapia avrebbero ridotto la massa tumorale) ebbene lui mi ha detto che non li conosceva!! Ti sottolineo che LUI ERA L’ONCOLOGO E CHE POCO TEMPO PRIMA C’ERA STATO IL SUMMIT DEGLI ONCOLOGI IN ITALIA!!! Poco tempo dopo mi disse che si era informato in merito e che l’Iressa l’avevano in casa anche loro ma solo una scatolina però e che non avrebbe avuto modo di recuperarne altre perchè ci vuole l’approvazione del comitato etico dei medici ed un oncologo che se ne prendesse la responsabilità… e che lui non se la sarebbe mai presa!! – e lui manco sapeva cosa fossero!! Io sono una povera segretaria e ti garantisco che ne so più io di lui!! Ebbene io ho trovato l’Iressa solo dopo tempo perchè in Italia è somministrabile solo in 2 ospedali in tutta Italia ed il Crixivan, (somministrabile solo in un ospedale), era troppo tardi perchè i polmoni erano oramai irrecuperabili!! Mio padre è morto il 15 agosto dell’anno scorso… e se sole gli esami effettuati in precedenza dall’ospedale fossero stati più accurati forse sarebbe ancora qua!! Ora dimmi… pensi che un oncologo così sia degno di essere ancora medico e lavorare!! Hanno in mano la vita di noi “pazienti”… o lo fai per amore della professione o se lo fai solo per lo stipendio a fine mese… beh… che facciano altro perchè hanno tra le mani la vita di persone che per loro sono “clienti” ma per qualcun’altro sono ragioni di vita!!
Ho schifo e vergogna per la sanità!
Spero che questo ti faccia riflettere mio caro… al mondo ci sono i buoni ed i cattivi… è vero… ma pultroppo sono in maggioranza i cattivi!
Ultima cosa e poi smetto: il famoso oncologo deficente mi aveva proposta la Melatonina… famosa cura del Prof. Di Bella, che fece tanto scalpore… ebbene, se presa in tempo, subito allora può essere utile altrimenti… ha lo stesso effetto del Polase… integratore e basta.
E’ tedesco , ha lavorato con Linus Pauling (premio Nobel per la chimica), pubblica ricerche su prestigiose riviste scientifiche e, soprattutto, ha deciso di portare sul banco degli imputati tutti (o quasi) i potenti della terra. Non solo il presidente degli Stati Uniti George Bush con l’intero suo entourage (Cheney, Rumsfeld, la Rice, etc.) o il primo ministro del Regno Unito Tony Blair, ma anche per esempio tutti i direttori generali, gli alti dirigenti e i consigli di amministrazione delle multinazionali farmaceutiche (Pfizer, Merck, Glaxosmithkline, Novartis, etc.), petrolchimiche (Exxon, BP, Chevron, etc.) e i membri dei gruppi finanziari che le sostengono (Rockefeller, Rothschild, Jp Morgan, la commissione Trilaterale etc.).
Una lista impressionante di nomi, tutti raccolti dietro un’ unica pesantissima accusa: genocidio.
In quanto studente di medicina, chiedersi quanto il figlio dello scienziato modenese si sia intastacato a scapito della povera gente é vergognoso.
Dovresti chiederti, piuttosto, quanto ogni giorno ci “mangino” i vari Tirelli, Veronesi, Cognetti, etc..
Beppe Grillo ha perfettamente rappresentato in “Apocalisse Morbida” come i medici, in generale ovviamente, si comporti oggi come la chiesa si comportava con gli eretici.
In quanto alla sperimentazione, potrei spiegarti nel dettaglio cosa é successo: i pazienti selezionati, quasi tutti malati terminali o
comunque pretrattati e non rispondenti alla chemio, la riduzione del 50% della massa
tumorale entro 3mesi quale parametro per l´efficacia antitumorale, la mancanza di un gruppo di controllo in “doppio ceco”, i farmaci scaduti e quindi non possedenti le caratteristiche terapeutiche iniziali, e molti
altri aspetti vergognosi della vicenda.
Senza contare che gli sperimentatori erano gli stessi medici che avevano assalito e attaccato in modo squallido il Prof. Di Bella.
Potrei spiegare a te, studente di medicina che ignora chi sia il prof. Di Bella e come funzioni il suo metodo. Ma mi vergogno di doverlo fare.
Le sue ricerche, il suo immenso sapere, dovrebbe essere fonte di curiositá,soprattutto per uno studente.
Dovresti capire che la ricerca, al giorno d´oggi, é finanziata dalle aziende farmaceutiche e che, dato che investono quantitá di denaro spaventose,
devono poi avere farmaci brevettabili, per avere
indietro, con lauti guadagni, quello che hanno investito.
Tutto gira intorno al brevetto e quindi non si ricerca una cura contro i tumori, ma si ricerca una cura contro i tumori che sia brevettabile e
riproducibile su scala industriale.
Una volta capito questo, uno dovrebbe arrivare da solo a capire certe cose.
In quanto alla sperimentazione, come spero avrai capito dai fatti che ti ho citato, centinaia di tribunali in tutta Italia stanno dando ragione al
Metodo Di Bella, perché davanti a perizie giurate di oncologi, non possono fare altro che accertare il miglioramento dei pazienti.
Su questo dovresti riflettere, invece di scrivere stronzate da ignorante studente di medicina.
Credo che molti abbiano guardato ieri sera a Ballarò l’inchiesta sul costo dei farmaci (e della sottostante corruzione, che ne provoca l’incremento).
Mi è venuto in mente che lo stesso esperimento era stato portato sugli schermi da Grillo nel corso della sua ultima comparsa sulla TV pubblica (anno 1993!): un farmaco qualunque costerebbe un ordine di grandezza in meno se venisse fabbricato e venduto da un farmacista anziché da una multinazionale (mandando tra l’altro fuori mercato la corruzione…).
Beppe, aveva ragione Pasolini: lui diceva che agli intellettuali è dato di sapere in anticipo e comunicare la verità. Oggi è dato ai comici.
Un saluto
Mi piacerebbe sapere perché le donazioni in favore dell’AIRC non sono rimborsabili nella misura del 19% come invece le donazioni in favore di partiti politici, ecc.
La ricerca sul cancro non é forse importante per i nostri politici!!!!
Non tanto da equipararla alle donazioni fatte in loro favore.
ciao a tutti, e soprattutto al titolare di questo blog.
mi presento: sono uno studente di medicina, frequento a Modena. ho visto beppe grillo tempo fa a Reggio Emilia, purtroppo mi sono perso lo spettacolo di Modena, ma la mia ragazza mi ha raccontato un po’ tutto lo spettacolo.
ho deciso di postare qui perché leggendo alcune cose scritte da alcune persone in questo spazio mi sembrano un po’ poco centrate…
innanzitutto, vorrei rispondere a Adry79 sulla questione Di Bella: la sua sperimentazione non ha portato i risultati che si presupponeva, è stato sperimentato. nessuno ha mai detto che sia una cura tossica, semplicemente è eccessivamente costosa per quel che dice di fare, che in realtà non fa. date da mangiare un po’ più di verdura ai pazienti, fateli andare agli spettacoli di Beppe e le sostanze se le procurano da soli… visto che vogliamo parlare di quanto le case farmaceutiche ci mangiano, chi è che va a chiedere al famoso figlio di Di Bella quanto si è intascato a scapito di gente disperata?
se qualcuno vince delle cause, credo che il post di Roberto (lasciato giusto prima di quello di Adry) sia una bella risposta.
inoltre, vorrei sapere perché si continua a parlare di cura contro il cancro! come se ne esistesse solo uno! se fosse così, fare gli oncologi o gli anatomo-patologi sarebbe veramente semplice! invece, purtroppo, ce ne sono un sacco, tutti diversi, tanto che ogni pz è da considerarsi un caso nuovo, a parte.
dico questo anche perché ho letto alcuni pezzi di Kankropoli (http://www.aerrepici.org/K9.htm)… sinceramente mi sembra veramente qualcosa scritto da qualcuno che ha voglia di fare gran polemica e basta…
se davvero l’AIDS o i tumori fossero veramente sconfitti, si farebbe qualcosa. veramente. conosco medici che darebbero la vita per avere in mano delle cure efficaci. di queste persone mi fido, sono loro che mi stanno insegnando a diventare medico. se fosse veramente come qualcuno dice, queste persone non farebbero “ricerca tradizionale”.
scusate se sono stato lungo e noioso. solo che non mi va che si pensi che i medici siano persone sadiche che hanno solo voglia di farsi i soldi. soprattutto gli oncologi: non farebbero quel mestiere, se veramente fossero persone assoggettate alle case farmaceutiche…
‘notte.
spero di poter rivedere uno spettacolo di Beppe presto!
Ciao Grillo!
Noi siamo quelli che boicottano la nestlé e si schierano contro tutte quelle imprese che fanno profitto sul latte in polvere – la conosci la storia, no?
Perché non ci dai una mano quando passi per Roma, perché non ne parli durante lo spettacolo? Qui tutti sono “dalla nostra parte” ma poi tutti, regolarmente (da Deaglio alle Iene a Striscia la Notizia) se la fanno addosso quando leggono nestlé, anzi, gliela fanno fare addosso perché “toccare” nestlé significa perdere milinoi di euro di pubblicità!
Possiamo farti avere una copia del codice violato, che riporta tutet le violazioni del codice oms-unicef in Italia?
Ci aiuti a fare un po’ di “sano casino” quando passi a Roma, in aprile, ma anche nelle altre città?
Aiutaci Grillo, confidiamo in te!
Cari saluti.
Vincenzo Puggioni – Segreteria Ribn/Ibfan Italia http://www.ribn.it / http://www.ibfanitalia.org
Heilà Beppe (mi fà sentire molto Enrico la talpa del famigerato Lupo Alberto), ti ringrazio per il riso amaro dell spettacolo di Modena dove c’ero anch’io…
A proposito di sanità, ti volevo segnalare la situazione di noi naturopati, migliaia di persone che lavorano in Italia ma che per legge non esistono… L’Italia a differenza di tanti altri paesi della UE non ha ancora riconosciuto la figura del naturopata (la proposta di legge Lucchese che dovrebbe regolare la posizione è insabbiata in parlamento dalla lobby dei medici e delle case farmaceutiche che non si sono ancora impossesate del business). Per cui oggi si và dall’iridologo, dal riflessologo plantare, dal chinesiologo, dall’operatore shiatzu….etc etc che emettono regolari ricevute per “visita” o “intervento” naturopatico, che pagano le tasse ma che sono “fuorilegge tollerati” fino a che il medico o l’estetista del quartiere a cui dai fastidio non ti denunciano a allora arrivano NAS, ASL, polizia municipale, e tu hai chiuso. Esempio comico è l’omeopatia: per la medicina ufficiale l’omeopatia è una truffa scientifica in quanto al di sopra di certe diluizioni non esiste traccia del principio attivo (o è in dosi troppo basse) nel preparato omeopatico. L’ordine dei medici e le case farmaceutiche hanno però fiutato il business e hanno inserito l’omeopatia nel mansionario dei medici. Oggi dunque gli unici soggetti auto-autorizzati a somministrare il preparato omeopatico sono i medici che ufficialmente dicono che è una truffa ma siccome è un business…….
Ciao Beppe,
la sera dell’11/02 ho assistito con piacere al tuo spettacolo a Modena. Tra tutti i tuoi argomenti trattati c’è ne uno che mi ha lasciato un po’ di amaro: gli screening. Io lavoro da 3 anni in una piccola Software House di Modena famosa in tutta Italia per i programmi creati apposta per gli screening citologici, mammografici e colonrettali. Abbiamo “colonizzato” tutta la regione Veneto, gran parte della Lombardia, Emilia Romagna e Lazio, la tua Genova e Chiavari, qualcosa anche in Toscana, Marche, Sicilia, Trentino. Nonostante sia tutto vero ciò che hai esposto sull’inefficacia preventiva della mammografia (sulla prostata non sono informato) non ho trovato giusto adombrare in quel modo i programmi di screening in generale; se mammografia ed esame della prostata non hanno scopo preventivo allo stesso modo oggi sono molto efficaci pap-test ed esame delle feci (o sangue occulto). La mammografia è stata uno dei primi screening, appartiene al passato ormai; oggi la prevenzione gratuita sta puntando molto sugli esami citologici ed ultimamente stanno spuntando come funghi USL che fanno lo screening del colonretto. Avrei trovato più giusto se nel tuo spettacolo, dopo aver denigrato mammografia e prostata, avessi esaltato un po’ il pap-test e colonretto. Così almeno la gente non si fa l’idea che tutti gli screening in generale sono inefficaci. C’è anche un’altra cosa da dire: solitamente le persone tendono a vedere lo screening come programma di prevenzione, è vero ma in parte: lo screening serve anche a raccogliere dati statistici al fine di evitare il tumore (l’IST di Genova ne è un esempio); la mammografia salverà poche vite ma raccoglie anche molti dati anamnestici da cui poter ricavare, dopo anni di test, ad esempio l’incidenza del tumore sulle donne che fanno uso di cure ormonali, come la pillola. Adesso basta, ti avrò sicuramente annoiato. Ci tenevo a dirlo solo perchè credo profondamente in questi progetti; da tre anni ci sto lavorando intensamente ed appassionatamente assieme ad altri 4 amici e colleghi. Grazie per lo spettacolo. Continua così.
Ciao Beppe!!!
Sono Federico da Padova e ho assistito al tuo spettacolo di martedì 8 febbraio. Stupendo!!!
Durante la serata hai parlato della ricerca e delle case farmaceutiche che la pilotano. Circa 8 anni fa sei venuto ancora a Padova ed ero presente anche a quello spettacolo dove hai parlato della meravigliosa storia di Sabin (lo scienziato che inventò il vaccino contro la poliomielite e che si rifiutò di brevettarlo salvando così milioni di persone che ebbero la cura ad un prezzo bassissimo). Quella storia mi restò talmente dentro al punto da riemergere continuamente nei miei pensieri anche con il passare degli anni. Voglio ringraziarti per avermi fatto conoscere attraverso la tua passione la storia di quest’uomo che avrebbe potuto diventare ricchissimo e che invece ha scelto la strada dell’amore. Chissà se sarà possibile vedere altri Sabin visto che le case farmaceutiche controllano tutto il mondo della ricerca.
L’anno scorso sono riuscito con notevoli sforzi ad autoprodurmi un CD e ho voluto inserire all’interno una canzone dedicata proprio a Sabin e che ho intitolato “Come una sola città”. Caro Beppe desidererei tantissimo fartela sentire (non saprei come) ma sono ugualmente contento di condividere con te e con gli amici della rete il testo che spero sia gradito e che seguirà questa mia lettera. Grazie ancora.
COME UNA SOLA CITTÀ
(dedicata ad Albert Bruce Sabin)
E adesso viaggia più su ben oltre i pensieri/
canzone tra i sogni vola e va/
per portare un messaggio/
attraverso la storia di un uomo/
che fece del mondo una sola città./
Di diversi colori ma un’unica luce/
che illumina a giorno l’anima./
La luce di chi non vuole confini/
tra genti o denari/
perché chiunque soffre ha la sua dignità./
Ci donò la sua vita studiando un rimedio/
per un male che offese umanità/
in ogni parte del mondo/
senza guardare in faccia a nessuno./
Il tempo è tiranno. Ora a chi toccherà?/
Arrivò il gran momento. Il mistero fu sciolto./
Un’idea per far soldi a volontà./
Basterà brevettarla /
per condannare chi senza denaro/
la cura sognata non raggiungerà./
Ma fu da qui che partì la luce/
per portare pace all’anima/
di chi guarì e per chi vorrà/
sentire ancora questa storia/
di un uomo che non fece sua/
un’idea geniale ed unica/
perché solo così la cura andò/
in ogni angolo del mondo e subito/
con pochi soldi ma tanto amore/
con pochi soldi e senza frontiere./
Ciao Beppe,
sono una trentottenne di Castellammare di Stabia che ha assistito al tuo spettacolo di Napoli nel 2004 e verrà di nuovo ad ascoltarti il 12.4.05 sempre a Napoli per il piacere di ascoltare le tue (purtroppo!) “verità”, ad alta voce, senza timori o paure!
volevo fare una riflessione su un evento che hanno organizzato sabato 12 febbraio: la giornata della donazione del farmaco. In sostanza si poteva donare in farmacia un farmaco da destinare ai più bisognosi. CON TUTTO IL RISPETTO DELLA FINALITA’ DELL’EVENTO, ma come si fa a pensare di aumentare i già ELEVATI PROFITTI delle case farmaceutiche spingendo noi italiani che già paghiamo dei terrificanti prezzi per i farmaci che purtroppo ci occorrono, sfruttando il nostro buon cuore!! e questo per non parlare delle farmacie, altre miniere d’oro che ci guadagnarebbero anche loro!!! ma chi le organizza queste cose?? suppongo le stesse case farmaceutiche!!
Permettimi di dire: CHE TRISTEZZA!! sempre piu’ in basso!
un saluto, e continua così perché sei grande!
Ciao Grillo parlante…..ieri sera sono stato al tuo spettacolo di Ravenna e come sempre ho potuto assaporare la tua voglia di comunicare il disagio sociale che tutti noi accusiamo……
le cose che hai detto sulla mammografia preventiva, le avevo lette su un libro al quanto interessante che si intitola “SPECULAZIONI E ABUSI IN CAMPO SANITARIO” sotto titolo “quello che i dottori non dicono 2” distribuito da macro edizioni…..INVITO TUTTI A LEGGERLO!!!! se poi volete approfondire, acquistate anche “CIO’ CHE I DOTTORI NON DICONO” PRODOTTO DALLA STESSA CASA EDITRICE
CON UN MONDO DI AFFETTO
DANY
Ciao Beppe, sono un tuo giovane ammiratore di venti anni e ti scrivo, primo perché dici verità di cui nessuno parla e che non si verrrebero mai a conoscenza, senza quelle persone che come te ci spiegano come funzionano le cose, in questo mondo veramente. e secondo, perché tu dici queste cose facendolo in modo scherzoso..
Io conosco tanti dottori, che mi spiegano molte cose sui farmaci, e una di queste mi ha lasciato di m…. ! alcuni medici, se ai anche solo un piccolo dolore, o una semplice influenza o cose del genere, ti fanno comprare farmaci, inutilmente,e ti dicono che con quello ti passa, ma non ti dicono che il tuo problema si puo risolvere benissimo anche senza fare uso di queste medicine, e di questi farmaci,che ti fanno venire altri disturbi, che sono guaribili comprando un altro tipo di medicina diversa, creando cosi una catena, che ti porta ad inventarti patologie inesistenti, tutto a tuo discapito, o di quel poveretto che magari aveva solo mal di pancia perchè aveva digerito male, o quello con un po di tosse, o quello con una linietta di febbre, che vogliono guarire subito,miracolati da questi farmaci che gli consiglia il medico di base o la pubblicità…
Secondo me e sempre meglio ascoltare i consigli della nonna e non una publicità.
Un saluto
Fabio Sbarbaro
ciao beppe, ho ricevuto il libretto del ministro sirchia che mi dice di consumare meno farmaci. Ha ragione, devo smettere di condire la pastasciutta col be-total e di concimare le piante con i triciclici…scherzi a parte questo signore pensa che la gente goda a prendere medicine?ma lo sa quanto costano anche quelle da banco? e il vaccino per l’influ che costava il doppio che in spagna? ci sono pensionati che non riescono ad andarne fuori tra ticket e medicinali, secondo lui prendono delle cazzate in farmacia solo per avere l’armadietto pieno? non ne posso più di questa demagogia odiosa, non poteva fare una guerra alle maledette aziende farmaceutiche (di chi sono ???mai saputo)o far semplicemente funzionare la sanità azichè ambire alla mia SALUTE? che tra parentesi migliorerebbe di brutto se lui si togliesse di torno.
Ciao a tutti
in questo blog più volte si è parlato del dr.Hamer …
…e se fosse realmente vero ciò che dice?
tutti ve lo siete chiesto e me lo chiedo anch’io, ho visitato i siti che avete consigliato… ma mi piacerebbe sentire un eventuale controparte. Sicuramente i siti saranno diparte…
per prendere una posizione “corretta” penso si dovrebbero prima sentire tutte e due le campane. Qualcuno sa dirmi se ci sono, ed eventualmente dove posso trovare articoli o siti che esaminano e quindi non avvalorano la teoria di Hamer, nello specifico?
Ancora sul fumo…. e forse anche su altre cose…. sono una brontolona spaccaballe…Sono così daccordo con il sig. Mariolino Rossini. Che balle con il fumo!!! Io nel mio ufficio ho affisso il cartello ma faccio quello che mi pare, tanto siamo tutti liberi professionisti fumatori… eppoi cos’è stà mania di additare i fumatori come individui maleducati e peccatori? Ma dico io, come si permettono? Sono educata come un normale essere umano, svuoto il posacenere dell’auto nella spazzatura, non cicco fuori dal finestrino a meno che non abbia dietro un cretino che mi sta lampeggiando o che usa gli abbaglianti ma in quei casi altro che cicca… dovrei avere la supernebbiadissenterica modello batgirl…
A settembre ero a Castelfranco Emilia quando durante la sagra del tortellino abbiamo avuto il piacere di ospitarti…. aspettavo da anni un’occasione così…. e che è successo???? Non si sentiva nulla…. tutta colpa dell’inettitudine dell’amministrazione (di sinistra per caso ma non è questo il punto: i neuroni sono neutri nè rossi nè blu) che per risparmiare su non so che cosa non ha avuto l’intelligenza di mettere chennesò un impianto adeguato affinchè tutti potessero sentirti. Del resto a me sarebbe bastato solo quello: sentirti. Mi sono detta “mica vado a vedere le veline (sai te che storia!!!) il nostro Beppe Nazionale ci piace anche solo ascoltarlo…. e invece nulla!!!!!!”
Comunque stasera sarò a Modena con mia grande gioia e so già da adesso che mi divertirò un casino… e al tempo stesso uscirò amareggiata…già, perchè tu hai il grande dono di dire con cognizione di causa le cose che noi intuitivamente sospettiamo…. per dirla in parole povere noi popolo vulgaris abbiamo sentore di essere presi per il c…. da chi sta più in alto di noi…. è che tu ce lo dimostri anche…. per questo fa più male….no problem comunque, ho sempre la mia bella dose di pasta di fissan….
Ciao Beppe, ti consiglio un sito veramente da conoscere. E’ stato il primo portale dedicato al mondo del naturale. Si chiama Naturalia.net (http://www.naturalia.net) è veramente ricco d’informazioni. Si va dalla salute ed il benessera, alla free-energy, alle notizie ‘scomode’, ci sono i consulenti online e tantissimo altro. Io l’ho scoperto per caso ed è diventato il mio punto di riferimento. Lo consiglio davvero con tutto il cuore. Ciao!
Sei la unica nostra voce (di popolo) un po’ piu’ importante..
Hai visto il sito dell’associazione per la prevenzione sul cancro ? http://www.aerrepici.org fatto da A. Mondini.. Hai letto il dossier su Kancropoli ? Tutti i tipi di cancro e l’Aids sono già curabili da tempo.. e con prove scientifiche documentate.. compresi i pazienti guariti che sono pronti a testimoniare con i referti medici alla mano.. Tu che hai un po’ piu’ voce di noi, cerca di prendere a cuore questa cosa.. potresti salvare milioni di vite.. Ti prego.. leggi il sito e il dossier.. ci troverai un sacco di cose interessanti e.. pesanti..
Dicono che noi fumatori costiamo alla società per le cure mediche dovute aale malattie provocate dal fumo,in realtà ho calcolato di aver dato allo stato che lucra sul mio vizio, circa 80000(ottantamila)euro in quaranta anni di tasse sulle sigarette e quindi credo di essermi abbondantemente pagato almeno un paio di interventi chirurgici ed eventuali cure aggiuntive:Basta con le ipocrisie passiamo al vero proibizionismo,chiudiamo le tabaccherie e il monopolio di stato,veri e propri spacciatori di morte altrimenti fatemi fumare in pace e non rompete i coglioni
Sono stato all’ospedale s.Raffaele di milano per prenotare una visita a pagamento…
il giorno della visita,mentre ero alla cassa e dopo aver pagato(122!!)la cassiera mi dice:”VUOLE DARE L’ASSENSO ALLA TRATTAZIONE DEI SUOI DATI PERSONALI?”
io rispondo:”QUESTO COMPORTA QUALCOSA?”
la cassiera:”ASSOLUTAMENTE NO!”
io:”BEH,ALLORA GRAZIE PREFERISCO DI NO..”
cassiera:”ALLORA NON PUò EFFETTUARE LA VISITA!”
Ma …….. e allora???!!???? Che domande sono????? Ho dovuto per forza dare l’assenso…
Qualcuno mi sà dire perchè?
GRANDE BEPPE,SEI UNICO!
CI VEDIAMO A MILANO.
DANIELE.
ho assistito al tuo ultimo spttacolo a Bolzano,mi è piaciuto molto, e tra gli argomenti trattati, anche se un pò marginalmente, ho apezzato quello sulla sanità e il relativo costo per il relativo mantenimento.
qualche mese addietro ho trovato un articolo su l’ESPRESSO che riguardava i medicinali e di specifico la loro dutata.
ebbene il risultato dell’inchesta è stato che nonostante tutte le analesi e prove le medicine non scadono, al massimo perdono il loro principio attivo e questo col passare di molti anni, anzi per molti addirittura di decenni.
allora mi chiedo perchè continuare a condizionare la gente affinchè getti le medicine scadute e ricompri medicine nuove, forse un modo per vendere di più e guadagnare di più?
o forse per fare spendere la sanità pubblica e far guadagnare le ditte farmaceutiche affinchè possano foraggiare la politica?
spero un giorno di poter sentire il tuo parere in un prossimo spettacolo, per il momento ti saluto robert.
Grazie lo stesso Marcello, ci sono già stato e sono anche iscritto al newsletter.Se voglio farti qualche domanda dove posso scriverti?
Saluti e salute a tutti:-)
Ciao Beppe, sei sempre al di sopra delle aspettative!
Una considerazione molto terra terra: la medicina e’ una scienza ma chi la pratica sono persone, come tutti. Cosi’ c’e’ chi ricerca la salute dell’umanita’ e chi chi quella del proprio portafoglio. Non e’ la struttura a fare i medici, sono i medici a fare la struttura. Purtroppo, e questo lo dico con profonda desolazione, l’epoca della “civilta’” occidentale produce molta competizione e poca serieta’.
Non trovi curioso che sia un comico a far riflettere seriamente chi lo ascolta? Eppure la strada e’ questa: non darsi per vinti e sostenere a testa alta l’imbecillita’ imperante.
P.S. Ricorda a qualche oppositore che il problema non e’ mai se quello che sostieni e’ vero o no, ma se la direzione che indichi porta alla liberta’ o al solito servilismo.
Per Gianluca e Francesco,
un mio amico mi ha prestato il libro “Testamento per una nuova medicina” del dott. Hammer.
Questo volume ha ben 1.312 pagine e costa 75 . L’approccio è molto interessante anche perchè rimane sempre sul piano medico/scientifico. Le mie nozioni mediche (che sono praticamente nulle) non mi permettono di poter giudicare più di tanto questa opera. Sta di fatto che se fossero vere le cose riportate in questo volume, saremo di fronte alla più grande presa per il c… di questa epoca !!! Mi sembra comunque strano che “solo lui sia arrivato a queste verità” (es., a pag. 26 del libro afferma che il cancro si possa guarire per il 98% dei casi). Inoltre afferma che gli ebrei siano a conoscenza di queste terapie (della nuova medicina) e che le stanno utilizzando per i propri pazienti ebrei. La cosa più curiosa e che mi fa più dubitare è che dichiara che gli ebrei tengano nascoste queste informazioni al resto del mondo ??? Poi parla della legge del Talmud (odio verso i non ebrei) e della gran loggia sionista B’nai B’rith (cose da film).
Forse qualcuno ha approfondito queste tematiche (magari anche qualche medico che ne capisce qualcosa).
Vi sarei grato per delle segnalazioni in merito, la cosa mi interessa parecchio.
Come già detto se la cosa fosse vera … Beppe potrebbe dedicarci delle serate a tema 😉
Ciao a tutti Walter
caro Beppe, ho assistito allo spettacola a Udine il 3 febbraio. complimenti!!!
sono uno psicologo che si occupa di salute mentale all’interno di un consorzio di cooperaive sociali.
alucne osservazioni sulla sanità:
ciascuna azienda sanitaria deve per legge dedicare il 5% della spesa alla salute mentale, questo non avviene!! si fermano attorno al 2,2%.
PERCHE’?
Che cosa significa cooperazione sociale? Significa cooperative S.p.A., oppure un luogo dove si tutela il socio, soprattutto se svantaggiato cercando di strutturare percorsi lavorativi e percorsi di inclusione sociale?
Mandi
Ciao Beppe, complimenti sinceri per lo spettacolo di Padova.
Sono un medico che cerca nel suo piccolo di combattere ogni giorno, gli innumerevoli problemi della sanità.
1.Posso concordare sull’eccessiva “medicalizzazione” a cui si sta giungendo;
2. Posso concordare sul fatto che molti ricercatori sono finanziati dalle case farmaceutiche con le ovvie conseguenze del caso.
Quello che contesto vivacemente è l’affermare che lo screening mammografico non abbia nessuna utilità. O meglio se affermi questo lo devi dimostrare. Il progresso della medicina è da quando esiste fondato sul metodo scientifico. Una cosa non ha nessun valore se non suffragata da studi clinici seri. Questo distingue la medicina ufficiale dalle medicine cosidette alternative, secondo cui io mi posso alzare una mattina e dire che diluendo una sostanza di 1 milione di volte questa ha ancora proprietà terapeutiche.
Cito uno per tutti uno studio danese del 2005 pubblicato sul british medical journal:
Olsen AH et al. Breast cancer mortality in Copenhagen after introduction of mammography screening: cohort study. BMJ 2005;330:220 consultabile al sito: http://www.dica33.it/argomenti/oncologia/mammella/mammella6.asp
secondo cui lo screening è stato in grado di ridurre la mortalità del 37 %.
Oltre al parametro mortalità, la mammografia è stata in grado di rilevare lesioni precoci e quindi interventi meno invalidanti per la donna
Ciao Paolo
P.S. se vuoi rispondermi hai il mio indirizzo di posta elettronica
Ciao Beppe, complimenti sinceri per lo spettacolo di Padova.
Sono un medico che cerca nel suo piccolo di combattere ogni giorno, gli innumerevoli problemi della sanità.
1.Posso concordare sull’eccessiva “medicalizzazione” a cui si sta giungendo;
2. Posso concordare sul fatto che molti ricercatori sono finanziati dalle case farmaceutiche con le ovvie conseguenze del caso.
Quello che contesto vivacemente è l’affermare che lo screening mammografico non abbia nessuna utilità. O meglio se affermi questo lo devi dimostrare. Il progresso della medicina è da quando esiste fondato sul metodo scientifico. Una cosa non ha nessun valore se non suffragata da studi clinici seri. Questo distingue la medicina ufficiale dalle medicine cosidette alternative, secondo cui io mi posso alzare una mattina e dire che diluendo una sostanza di 1 milione di volte questa ha ancora proprietà terapeutiche.
Cito uno per tutti uno studio danese del 2005 pubblicato sul british medical journal:
Olsen AH et al. Breast cancer mortality in Copenhagen after introduction of mammography screening: cohort study. BMJ 2005;330:220 consultabile al sito: http://www.dica33.it/argomenti/oncologia/mammella/mammella6.asp
secondo cui lo screening è stato in grado di ridurre la mortalità del 37 %.
Oltre al parametro mortalità, la mammografia è stata in grado di rilevare lesioni precoci e quindi interventi meno invalidanti per la donna
Ciao Paolo
P.S. se vuoi rispondermi hai il mio indirizzo di posta elettronica
Ieri sera ho partecipato allo spettacolo di Bolzano e sono uscito molto soddisfatto (Beppe dovresti fare il professore di Verità nascoste) e perplesso su quello che non si dice. Prendo uno spunto sull’argomento sanità qua in questione. Sono uno studente della facoltà di ingegneria della logistica e produzione presso l’università di bolzano e uno dei corsi che ho sostenuto quest’anno è stata Statistica. Arrivo subito al punto: un paio di esercizi che ci sono stati proposti piu volte riguardavano proprio la sanità ed in particolare l’errore che puo commetere un test nella diagnosi di una malattia. L’esercizio richiedeva che si andasse a calcolare proprio questo errore, tale calcolo viene eseguito nel test del macchinario stesso ma non viene indicato al paziente!!
Per esempio, supponiamo di disporre di un test per la diagnosi precoce di un certo tipo di malattia, il quale sia positivo nel 95% dei casi esaminati affetti da quella malattia (sensitività). Se l’incidenza di quel tipo di malattia è pari allo 0.5% sulla popolazione esaminata bisogna andare a trovare qual’è la proporzione di diagnosi corrette.
Risultato: pur essendo il testo corretto nel 95% dei casidei soggetti diagnosticati malati solo l’8.7% lo sono veramente, e ben il 91.3% sono sani!! ciò perchè l’incidenza delle diagnosi errate su soggetti sani risulta di un ordine di grandezza superiore a quella delle diagnosi corrette su malati, data la bassa percentuale di questi.
10 anni fa, quando fu “inventato” il test per l’AIDS c’è stato un putiferio tremendo…perchè il test dava una larga percentuale di diagnosi positive errate…insomma qualsiasi test ha il suo margine di errore che i medici nascondono…ma allora perchè farli…per metterci in ansia e basta??
Per il signor ginecologo E. Haiek; ho una domanda: quando parla di un UNICA medicina a quale si riferisce? Forse a quella delle industrie farmaceutiche?
Per Francesco:
ho fatto una rapida riceca in rete, il testo “Introduzione alla nuova medicina. La Genesi delle Malattie e in particolare del Cancro” di Ryke Geerd Hamer, lo puoi trovare in vendita sul sito http://www.macrolibrarsi.it in cui trovi anche una scheda sull’autore che riassume brevemente l’esperianza vissuta personalmente dal dr. Hamer.
Un saluto a tutti i partecipanti al Blog…
sono convinto che le idee, anche se diverse, messe a confronto possono solo aiutarci a riflettere…
Mio padre è morto sette anni per un tumore ai polmoni e purtroppo ho potuto constatare che negli ospedali italiani, quando ormai non hai più speranza, sei solo un numero con la speranza che al più presto lasci un letto libero…la cosa che mi fa più schifo è che ci sia una legge che non aiuti i malati terminali senza speranza a morire con meno dolore e sofferenze possibili, soprattutto quando hai sempre la mente lucida e ti rendi conto che sei alla fine, come è successo a mio padre. In questo caso l’umanità è ai livelli di lager.
La mentalità bigotta ( per me almeno ) che non permette di curare con l’aiuto di cellule staminali provenienti da “embrioni” e pronte a salvare una vita o impedisce di non effettuare un’eutanasia quando una persona è senza speranza oppure che impedisce la possibilità alle coppie, che hanno difficoltà, ad avere figli e devono recarsi all’estero per ricevere delle terapie ( costose )che in Italia non sono permesse….mi domando ma questa mentalità è a favore della vita o no?
Solo una mia opinione sulla malasanità italiana con l’augurio a tutte le persone malate di guarire in fretta e soprattutto bene alla faccia della “pubblica assistenza”
Buon giorno a tutti, io sono una infermiera. Una di quelle creature che si aggirano nelle corsie, merce rara sembra…
Sono allibita dalle cose che ho letto. Ve ne sono alcune così grosse che ti annichiliscono. Io, dal mio microcosmo ospedaliero, vorrei soltanto dire che in mezzo a quel marasma, alle AZIENDE sanitarie, alle case farmaceutiche multimiliardarie, ci sono anche molte persone che fanno il loro lavoro veramente con scienza e con coscienza e si scontrano continuamente con delle realtà contro le quali non puoi fare molto.
Però ci siamo… ricordatevi degli ospedali e di chi ci lavora anche quando siete usciti meglio di quando vi siete entrati. Cercate di trovare in mezzo alla folla anche quella persona (infermiere, medico, ausiliario) che vi ha dato un attimo di conforto.
A me/noi che ce la mettiamo veramente tutta nella nostra professione serve una pacca sulle spalle. E’ dura, è schifosamente dura… ho scelto di stare a contatto con un certo tipo di ambiente “lavorativo” fatto di dolore e sofferenza, e anche se vado dritta per la mia strada lo stesso, vi confesso che mi piacerebbe sentire una parola buona.
E vi invito a “scremare” tutta una serie di articoli sulla sanità, perchè anche i giornalisti fanno il loro lavoro: scrivono per far vendere il giornale. E sicuramente vende di più la notizia che una manica di cialtroni incompetenti ha lasciato morire una persona, piuttosto di comprendere veramente cosa e come è potuto accadere, quali sono i retroscena ecc. E’ vero che sbagliamo anche noi, e che i nostri errori non si buttano via facendone una palla di carta, e che purtroppo è difficile farla pagare a chi ha veramente sbagliato (ma non solo i sanitari godono di questo benefit!).
Detto questo, vi dico ancora che l’ospedale dove io lavoro è stato vittima di una serie di manovre governative volte a mettere le mani sui beni “collaterali” e ha varato un piano INDUSTRIALE… Tutto detto.
Buona giornata a tutti.
Io mi preparo per andare in “miniera”….
Per Gianluca: ho letto la Medicina Sottosopra…Dubbi permangono eccome …. Per esempio chi non ha traumi ma a che fare con un ambiente “pessimo” (ad esempio petrolchimico di Porto Marghera) come la mettiamo?
Inoltre non riesco a trovare nemmeno sul bol.com il testo di Hamer “Introduzione alla nuova medicina”, sai indicarmi dove è reperibile?
Grazie!
Caro Beppe,
Sono un medico ginecologo e cerco nel mio piccolo di essere più umano che tecnico, nel senso che ricorro ai farmaci solo se è strettamente necessario e cerco di curare l’aspetto sociale e psicologico della paziente. Questo significa un impegno pesante e continuo ma ne vale la pena.
Detto ciò non so come classificare la cosiddetta “medicina alternativa” che comprende di tutto e che permette a casalinghe e disoccupati di spacciarsi per guaritori.
Perché “alternativa”? La medicina deve essere unica allo scopo di aiutare i pazienti in qualsiasi mezzo lecito e con criteri logici e umani; non basati cioè sullo sfruttamento della disperazione della gente per la malasanità e contro la cosiddetta medicina tradizionale. Non pensi che siano dei truffatori legalizzati autorizzati dai soliti politicanti???
Mi piacerebbe una tua risposta via e-mail.
Grazie di cuore.
Edward
ciao beppe,sono un “tumorato” e mi sono deciso ad usare la RETE per scoprire terapie alternative per curare il tumore solo dopo essermi preso una seconda “scottata” in ospedale. dopo un’operazione per levarmi l’intestino e raschiarmi il fegato ho iniziato subito il trattamento chemio terapico che non ha portato i risultati previsti e sperati. dopo 1 anno di chemio terapie mi dicono che non è servita a niente e mi ritrovo con niente in mano… anzi con un tumore che avanza. questo smacco mi a sbambolato ma ho ripreso forza ascoltando dei tuoi vecchi spettacoli e mi sono deciso a cercare terapie alternative in rete. Ho trovato naturalmente siti di tutti i generi ma sono riuscito a sintetizzare alcune terapie che mi possono essere utili in sinergia con la medicina tradizionale. Sono convinto che ti può interessare per confermare che le aziende farmaceutiche sicuramente ci marciano parecchio sulla nostra vita (sia di sani che di malati). ho contattato il dott. orrico che gratuitamente mi ha accolto nel suo studio di Voghera e mi ha dato gli elementi concreti per poter iniziare il suo trattamento. Non rilascia nomi di persone guarite.
Volevo chiederti se tu sei a conoscenza di qualcuno che lo è stato (dice di aver guarito diversi personaggi dello spettacolo).
Se ti può essere utile ti posso mandare una lista di terapie alternative per guarire il cancro (oltre alla ricetta di padre romano zago o il metodo di pantellini).
Sono convinto che rendere note diverse terapie alternative aiuta il malato a prendere la vita in maniera sicuramente diversa e chi meglio di te dottore di vita può informare i suoi “pazienti” di questi fatti.
Ciao Beppe, sono riki da Bassano del Grappa ed ho assistito al tuo spettacolo di martedì 1 febbraio. Volevo scriverti perchè da una esperienza familiare, ho una sorella con un tumore al cervello, sono venuto a contatto ed ho conosciuto la medicina alternativa o casi di sabotaggio di possibilità di ricerche che vadano in nuove direzioni. Ho visto che alcuni hanno già citato Hamer, Pantellini ma ce ne sono tantissimi spiegati nel sito http://www.aerrepici.org. In questa ricerca affannosa di altre soluzioni visto che la medicina ufficiale onestamente ha detto che non può fare niente, ho trovato un interessante articolo del dott. Mathias Rath che parla di una similitudine tra l’aria di terrorismo mondiale che si sta vivendo attualmente e il periodo nazista quando con leggi speciali sono stati eliminati tutti gli avversari politici. Gli stessi che orchestravano allora IGFarben orchestrano oggi gruppo Rockfeller, Rumsfeld. Questo è quanto. Comunque vista la mia esperienza non come padre ma fratello di una sorella ammalata, le risposte al vostro senso della vita vanno ricercate nella natura dell’uoomo, che è fondamentalmente un essere di spirito e di anima e non certamente di materia. La materia è solo un passaggio. Solo questo ci da speranza e… le cose non succedono per caso. Hanno una loro logica e sopratutto nel dolore si trova la maturazione. Comunque complimenti per lo spettacolo. Non serve molto. E’ importante che ci siano contenuti e che tutto ciò faccia riflettere. Il teatro nasce per denuncia e questo è l’esempio più palese. Ciao e grazie
Mi piacerebbe sentire il tuo parere in merito alle vaccinazioni per i bambini.
Mia figlia Matilde, che ora ha circa due anni e mezzo, non si droga, non tromba e non ha subito trasfusioni di sangue: è stata vaccinata “OBBLIGATORIAMENTE” contro l’epatite B (???), la Poliomelite (?) ed altre amenità aggiunte, visto che il vaccino è commercializzato solo come tetra od esa-valente (non si può farne uno solo, per capirci…).
In più mia moglie è stata in più occasioni “caldamente” invitata a praticare anche i vaccini “facoltativi”, anche in modi velatamente minacciosi.
Mi pare che la materia sia alquanto controversa e merita degli approfondimenti: c’è percaso in corso qualche epidemia di poliomelite??? Se tu o qualcuno dei tuoi ospiti ne sa qualcosa, mi fate un fischio???
Ciao.
p.s.: ero a Verona ieri sera e ti volevo riportare un commento carpito ad un ragazzotto mentre si usciva dal palazzetto: “Bello spettacolo, ma forse un po’ troppo POLITICO”. (!!!)
Sono stati ieri sera a vedere lo spettacolo, ma era meglio che i miei 22 euro li devolvevo alla ricerca contro il cancro.
Ho fatto una considerazione:
nei due spettacoli di Udine, il “comico” ha collezionato circa 8000 spettatori, mi fa rabbrividire il pensiero che se solo 3 persone su 1000 (cifra veritiera) prendono le parole di Grillo sulla diagnosi precoce e preventiva del cancro un pò più sul serio di quanto meritano e cioè battute per far ridere, si rischia che nella sola Udine ci siano 24 morti in più che una diagnosi precoce avrebbe potuto evitare, significa cioè che il solo grillo nella sola udine in due sole sere (4 ore scarse) ha fatto più morti fra gli italiani di quanti ne ha fatti “l’eroica resistenza irachena dei partigiani Bin Laden/Al Zarkawi (circa così l’ha definiti il GIP FORLEO)” in due anni di “guerra” Irakena.
Possiamo considerarlo “terrorista di stampo comunista/islamico??”
attenzione perchè genova potrebbe superare perfino l’Iran e la Corea nella lista degli stati canaglia!!!(battuta)
comunque nella prima parte mi sono divertito
un saluto
il comune di Sassuolo ha recentemente inaugurato una struttura ospedaliera nuova di zecca, un superimpianto da 68 milioni di Euro destinato a rimpiazzare i vecchi impianti fatiscenti.
Sin qui niente di male, a parte il fatto che è stato inaugurato sabato 29 gennaio e probabilmente non sarà operativo prima di marzo, ma la cosa che davvero mi preoccupa è un’altra:
L’ospedale sarà gestito in “joint venture” pubblico-privata, con un dirigente ospedaliero che di professione fa il manager e che gira tra i reparti con la sua ventiquattr’ore delle meraviglie. Tanto per citarne una, all’inaugurazione ha parlato di trasformare il “paziente” in “cliente”…
Non vorrei trovarmi, tra cinque o sei anni, a dover fare come negli Stati Uniti, ovvero scegliere se pagare cinquantamila Dollari o morire (ammasso che io ce le abbia, per allora, le cinquanta cucuzze), e credo che questa sia una preoccupazione diffusa della mia generazione (sono nato nell’82).
Si può davvero fare di un ospedale un’azienda, visto tra l’altro cosa sono diventate le case farmaceutiche?
F.
P.S.: Mi scuso per aver messo questo post sia qui che nella pagina di Modena: mi sembrava che fosse attinente ad entrambe le sezioni e sarei contento che chiunque mi rispondesse.
Ma perche’ noi malati di sclerosi multipla non possiamo curarci con i farmaci a base di cannabinoidi (in Italia non e’ consentito dalla legge)nonostante diano buoni risultati sui pochi pazienti che talvolta se ne possono servire grazie a complicate ed estenuanti pratiche di importazione, e possiamo, anzi siamo caldamente invitati, a fare uso di interferoni vari, che fanno stare malissimo e fanno guadagnare moltissimo alle case farmaceutiche che li vendono allo Stato? Paola Cirio, Torino
dio come mi vergogno ad essere italiana…
veramente io a volte mi vergogno di questo paese, penso a quanti problemi abbiamo e a quanto siamo arretrati e mi viene da piangere…
migliorare ormai è un’utopia e gli altri paesi che ci circondano in confronto a noi sembrano il paradiso…
oggi un’insegnante canadese, parlandomi dell’italia mi ha detto che noi scherziamo troppo sui problemi seri del paese,facendoli passare quasi come una mascalzonata..
è vero, volete un esempio?ce ne sarebbero tanti..
non so se avete visto l’ultimo spot dei punti benzina dove una famiglia dal tipico accento siciliano, attorno a un tavolo aspetta l’ultimo punto, con tanto di sottofondo inquietante..
ebbene questi siamo noi, scherziamo sui problemi seri del nostro paese, senza rendercene conto li sottovalutiamo e ci facciamo anche una bella risata, ma la mafia da oltre duecento anni ha ucciso migliaia di vittime innocenti.
Ma pensate alle persone che hanno avuto un padre ucciso a pallottolate, o un fratello, o un figlio ucciso da una pallottola “vagante” durante una resa di conti, saranno felici di vedere questi spot.
QUESTO é RISPETTO PER LE PERSONE INNOCENTI UCCISE?
Per farvi capire, è come se facessero uno spot sui soldati delle ss con qualche gag sull’olocausto, non considerando che milioni di persone sono morte e considerando solo un ipotetico lato comico.impensabile giusto?
e mi spiegate perchè noi italiani dobbiamo scherzare sulla mafia?
Mi sono vergognata veramente di noi per la prima volta a 17 anni, inghilterra, chiedendo un lavoro mi è stata rivolta una domanda del genere:”italiana?DI NAPOLI?tu sei mafiosa se sei italiana” bhè, io non credevo alle mie orecchie e chi glielo spiegava a quello che si ero italiana, no, non ero mafiosa e anzi avevo sempre lavorato per studiare, ma se gli interessava mio padre era di benevento vicino a napoli??
Oggi, 3 febbraio 2005, leggo su un giornale preso gratis in stazione Cadorna a Milano i seguenti articoli – tutti su una pagina, uno dopo l’altro!! – :
– Le diagniosticano crisi d’ANSIA, muore: riassumo: una donna di 44 anni è morta all’ospedale – dopo essersi recata 2 volte e ricoverata solo la 2° perchè in coma – di POLMONITE!!!
– Ricoverato negato – fatale per vent’enne: a Gela un ragazzo è stato negato per ben DUE volte all’ospedale perchè affetto solo di influenza, muore perchè finisce in coma!!
– Medici indagati per bimbo morto: Bambino di 16 (dico SEDICI mesi) muore all’ospedale per miocardite virale… accusati di NEGLIGENZA e OMICIDIO COLPOSO i Dottori dell’ospedale.
Ora io dico!! CAVOLOOOOO!!! DICO!! Ma perchè, perchè quel Min….- da intendersi come quello che si vuole, ministro o peggio!! – di Sirchia, anzichè preoccuparsi se i bambini mangiano merendine o se ho la vita di 88 cm e quindi sono obesa (sia che sono alta un metro e 90 o uno e 50) e manda a casa la cintura oppure propone di non fare le porzioni abbondanti al ristorante e cavolate varie non si preoccupa di curare di più la sanità!! Quella vera però!! Quella che si occupa di ospedali costruiti, con macchinari dentro e mai usati, costati miliardi agli italiani!! O perchè non si preoccupa di tenere i veri cervelloni della medicina in Italia anzichè farli scappare all’estero!! Io, quando mio padre era malato mi sono dovuta rivolgere ad un Dottore NAPOLETANO ITALIANOOOOO che stava in AMERICA che ha scoperto assieme ad un altro ITALIANO un siero per “guarire” o per lo meno ridurre il tumore al polmone quando un PI..A a Milano mi ha detto con disinvoltura che mio padre aveva meno di un anno di vita!!
PERCHE’ MI DOMANDO DOBBIAMO AVERE A CHE FARE CON GENTE COSI’ INETTA!! Ma è così difficile pensare alle priorità… sono così evidenti!!
Comunque… meglio non pensare alla sanità in Italia altrimenti mi ammalo… e poi sarebbero guai!!
Ciao Beppe, anche io sto leggendo un libro del Dr Hamer dal titolo: la medicina sottosopra – e se Hamer avesse ragione? Dato che ti sei gia documentato su Pantellini, forse potresti anche parlare di Hamer in un prox spettacolo. Per tua informazione, dato che sono malata di linfoma e sono quindi molto attenta a tutto ciò che attiene la sua cura, ho inviato una email ad almeno metà dei parlamentari di cui ho reperito l indirizzo email sul sito del parlamento. Nella mia mail chiedevo lumi sul perchè dell affossamento degli studi di Pantellini: non uno, dico UNO, mi ha risposto…. deduco che tutti i parlamentari siano, buon per loro, in ottima salute…. un bel mavaffa a tutti loro…
Ciao Beppe
siamo alla consueta presa per il c…!!!???
Mi riferisco al volumetto sulla sanità in arrivo a 20 milioni di famiglie italiane.Personalmente non l’ho ancora ricevuto e quindi non possiedo elementi di valutazione e non scendo nel merito ad apprezzare o a criticare ciò che in esso è contenuto.
Ma fin da ora, a causa della vera e propria “propaganda” pubblicitaria, la tal cosa mi fa alterare per alcune ragioni:
1. è stucchevole e irritante perchè intanto considera tutti noi Italiani “ignoranti”, incapaci di curarci e non educati alla salvaguardia della propria salute.
2. Ma questo non sembra essere il proposito verso il quale evolvere, ma si insinua un secondo fine che Sirchia (lo Stato) ha soprattutto a cuore: i costi.Siamo noi con le nostre Ignoranze i veri colpevoli dei splafonamenti nelle spese mediche e farmaceutiche e lo Stato non può tollerare questo comportamento.
3. quindi inviandoci il volumetto ci avverte che se non cambiamo atteggiamento Lui sarà autorizzato a trasformare il diritto alla salute in una “una tantum” alla salute, così come viene sottinteso con i “bonus” per il primo o secondo figlio.
Io ti liquido 500 euro per i primi anni e tu che hai avuto il figlio te li devi far bastare perchè deve imparare quello che il “vademecum” della salute ti ha insegnato.
Ho l’impressione che sia un metodo di “ragionamento”, un approccio di larga diffusione a livello governativo, per esempio mi riferisco anche hai commenti dell’altro onorevole ministro delle Infrastrutture Lunardi nei riguardi della vicenda neve sull’autostrada A3.
Tu come la vedi?
Spiegami che cosa si sottointende con questa impostazione, da dove nasce?
Grazie
HASTA SIEMPRE
Roberto Cattabriga
Sono felice, sono stata ieri sera allo spettacolo di Beppe Grillo, e tra i tanti contenuti affrontati con la profondità che meritano (finalmente qualcuno che parla dopo che ha ben studiato…in quanto tempo prepareranno le notizie i giornalisti??) ho finalmente sentito parlare di DSM, e di farmaci psichiatrici.
Stiamo ancora lì a decidere che pene dare a chi fuma Mariunana e nel frattempo ci imapsticchiamo di Droghe che creano una dipendeza micidiale ed effetti collaterali grandi come cocomeri, che se entri in un ricovero psichiatrico ti chiedi se sei sbarcato su Marte..però quelli hanno la ricetta medica…sono Autorizzati.
Delinquenti, gli psichiatri sono delinquenti, anche se molti di loro non lo sanno, poveretti una vita in cui figure di “tanto rispetto” gli inculcano queste informazioni in luoghi di “tanto rispetto”, cosa possono fare loro se non dopo 20 anni di studio crederci? E intanto noi ci impasticcano, ci sono approcci di cura quali per esempio la Terapia Breve e Strategica da anni usata anche in Italia che cura con 10 sedute e senza farmaci…è pieno di gente che va, perchè è pubblicizata? La si studia all’università? E’ divulgata perchè da Buoni risultati?
NO
NO
NO
Solo per il passa parola di persona che ormai non ci credevano più, con anni di diagnosi mediche alle spalle e Flacconi da litro di ogni veleno, e sono GUARITE, ma questo lo raccontano in pochi…che sia controproducente per molti GUARIRE IN POCO TEMPO E SENZA FARMACI????????????
Beppe approfondisci l’argomento, non ti scandalizzare perchè un comico e non un medico deve fare certe cose, perchè anche quella è una delle fregature, non è il RUOLO o la Prefessione che fa la Persona, è la persona che fa la professione e può cambiare anche cose grandi.
IO nel mio piccolo stò facendo uno studio, senza scopi di lucro, solo raccolgo qualsiasi genere di testimonianza sulle cure psichiatriche in internet, http://ricerca.venicehost.com, ricercapsichiatria@yahoo.it, perchè siamo tutti responsabili anche CHI TACE.
Anna Galiazzo
sono stato allo spettacolo di beppe a bassano, fenomenale, è riuscito a farmi passare anche l’incazzatura dovuta all’organizzazione fastidiosa della guidolin promotion che più che promotion per me è bocciata! A parte questo le parole sull’olocausto mi hanno colpito. vorrei segnalarti il modo in cui vengono trattate le persone con disabilità all’interno delle cooperative sociali. ho parecchio materiale per sostenere un intero spettacolo. ciao e grazie.
Sul mio disinfettante – quello verde che non brucia, ideale per i bambini – c’è scritto: Non usare su cute lesa. E come glieli disinfetto adesso i tagli???
Mi devo preoccupare???
Un buongiorno a tutti i visitatori di questo sito ed in particolare al Sig. Grillo (o devo chiamarla solo Beppe, come quando si stà tra compagni di serate passate a raccontarsi di come va avanti la vita?). Sono un ragazzo di 24 anni reduce dallo spettacolo di Bassano del Grappa del 01/02 e memore di spettacoli visti in tv o di VHS passate di mano in mano, da amico ad amico, tenendone segreta l’esistenza come un grande tesoro. Lavoro in un’associazione culturale tra le Più attive nel territorio dell’alto vicentino e questo mio lavoro (e modo di essere, di vivere la vita, le speranze….)mi porta ad essere molto attento e critico (tentando anche di essere costruttivo, a volte senza riuscirci minimamente)verso le persone che mi trovo di fronte, verso coloro che inventano scuse inesistenti per bocciare i progetti che come associazione proponiamo, politici locali che non tentano nemmeno di “mettersi dall’altra parte” o di guardare un pò più in là della loro sfera personale (e non solo quella politica…).
Non riesco ad accettare quando mi trovo davanti ragazzi (ma non solo) che vedono delle motivazioni politiche anche quando alzano la tavoletta del cesso di casa loro.
Fatto tutto sto preambolo (mi complimento se siete arrivati fin qui)
passo ad alcune piccole domande: giusto ieri mi è arrivato il pluripubblicizzato opuscolo “Pensiamo alla salute” della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute. Non ho avuto ancora tempo di leggerlo (è una cosa che comunque farò prima di dare la buonanotte a tutti) e volevo saperne un pò cosa ne pensa la gente che “posta” qui dentro e cosa ne pensa soprattutto lei, Sig. Grillo. Lo devo ancora sfogliare ma già mi spaventa, soprattutto per l’immagine quasi simpatica del disegno di Forattini come per dire: “sorridi, che noi ti infiliamo la supposta….”
Quel famoso libro pubbilicizzato da Lei qualche anno fa sui medicinali, è possibile saperne qualcosa di più?
Ma una persona normale come me, impegnata in un lavoro con ritmi strani e coinvolto in progetti che a volte hanno dell’assurdo, come può informarsi di tutto quello che succede, come può trovare il tempo di navigare per cercare tutte le informazioni in Suo possesso? almeno 4 ore per dormire bisogna tenersele!!!!!
In finale saluto tutti, augurando un in bocca al lupo a “Beppe” per tutti i suoi spettacoli e sperando che almeno una persona tra tutti quelli che hanno partecipato agli eventi cambi la propria ottica di vita e cerchi di fare qualcosa di più….
(mi serve l’indirizzo per la mail da spedire al presidente… insomma ho problemi di memoria anch’io)
Anche io sono andata allo spettacolo spettacolare di Grillo (a Pordenone).
La sensazione che si ha appena si sentono le sue parole è:cazzo non so niente.Cazzo, ora so, che posso fare?Ma veramente c’è tutta sta merda sotto?E poi te ne torni a casa divertito si, però incazzato con l’umanità intera e con un senso di impotenza!
Grande Grillo, vorrei che le tue parole potessero giungere a tutti: non ci sono altri mezzi oltre la tv che arrivino a toccare tutti, ma proprio tutti?
Volevo sapere cosa pensi della Nuova Medicina(Dr. Hamer non so se hai dato un’occhiata a www. nuovamedicina.com e ww.disinformazione.it)è molto interessante la teoria che portano avanti.
Grazie. Ciao
Ogni autunno e inverno assistiamo inermi al solito imbonimento sulle vaccinazioni anti-influenzale per il virus stagionale. Dicono addirittura che andrebbero vaccinati tutti i bambini e gli anziani (in attesa della prossima pandemia).
Pare che la situazione influenze in Italia sia però oggi molto grave: non so se son tanti o son pochi e non so se hanno preso qualche abbaglio, ma ieri il TG1 ha detto che ben 10 persone su 1000 hanno l’influenza: forse dire che solo l’1% della popolazione è con l’influenza pareva brutto. MA PERCHE’FANNO COSI’?
Un argomento interessante quello dei vaccini, no? Che ne pensate? Servono sempre? MAH!
caro Beppe,
dato che ti sei già occupato di allattamento als eno in passato, sai cosa c’è dietro la faccenda del latte artificiale: una truffa da milioni di miliardi! Tutto il clamore che si fa oggi sui prezzi dei latti, i forum dedicati, i proclami dei ministri, i talk show… per un prodotto potenzialmente necessario solo nell’1 per cento (stima probabilmente esagerata) dei casi… sì, perché il punto è un altro: la maggioranza delle donne allatterebbe volentieri, ma è *costretta* a ricorrere al latte artificiale perché il suo allattamento è fallito. Ed è fallito non perché “non ha latte”, mito occidentale smentito da tutte le evidenze scientifiche (oltre che dal buon senso, sennò saremmo già estinti), ma perché le interferenze all’allattamento, dal reparto d’ostetricia ai consigli sbagliati ai pregiudizi culturali, sono così tante da mandare a monte una funzione fisiologica messa a punto da milioni di anni di evoluzione della specie. Ma invece di promuovere un lavoro di formazione e informazione, lo stato cavalca la tigre del “diritto” delle famiglie ad acquistare il latte artificiale (un prodotto che è un ripiego e comporta comunque un detrimento per la salute di mamma e bambino rispetto alll’allattamento al seno) a un prezzo più basso (ma comunque lucrosissimo per le industrie).
Prima si crea la patologia (l’assenza di latte), poi la necessità, poi la si fa pagare a peso d’oro, e poi si trasforma la richiesta di un piccolo sconto in una battaglia di civiltà!!
Antonella
Risposta a Francesco:
a quanto ne so, la prima edizione risale al 1999 ma nel 2002 sono arrivati alla terza edizione.
Nonostante l’ostruzionismo delle case farmaceutiche l’informazioni continua ad allargarsi…
Se trovate difficoltà a trovarlo in libreria potete cercarlo su http://www.ita-bol.com.
Ebbene sì, Beppe, parliamo di cancro, questa parola che oggi quasi non si riesce a pronunciare più, oggi si dice “quella malattia là” oppure la si chiama “brutta malattia”.
Invece io dico cancro, Beppe, cancro.
Ti scrivo, Beppe, perché qua non si sa più a chi credere. La medicina ufficiale ci dice di dare soldi per la ricerca, parlano di cellule staminali, di progressi, di genetica e di “farmaci mirati”. I ribelli (chiamiamoli “medici non convenzionali”) dicono che la cura del cancro già esiste, da anni, e parlano di Essiac, di cartilagine di squalo, di Aloe, di vitamine, minerali ed integratori vari, e parlano di complotti delle case farmaceutiche, di interessi economici enormi, dicono che l’Affare Chemioterapia è un business gigantesco, dai profitti inimmaginabili.
Tutti considerano tutti gli altri dei falsari.
Chi ha ragione?
Ha ragione Matthias Rath, che ha denunciato mezzo mondo al Tribunale Penale Internazionale dell’Aja per crimini contro l’Umanità, ma poi vende prodotti a base di vitamine e minerali?
Cosa devo pensare io?
E tu cosa pensi?
Se domattina faccio un’ecografia e scopro di avere un cancro e tre mesi di vita dove la cerco la soluzione a questo problema? Da chi?
Qua esiste un problema di Verità. Sento di vivere in un mondo senza Verità e dove la puzza di imbroglio impregna perfino ciò che abbiamo di più caro, l’amore per la vita.
Non ne posso più…
Aiutaci a fare chiarezza, per noi e per i nostri figli.
nella vita di città lo sport è indispensabile.
sport nel senso di movimento. curate la salute allenandovi, non ricorrete per ogni sciocchezza a farmaci. il nostro organismo non si deve rammollire! alleniamoci.
Ciao a tutti, ma soprattutto a Beppe!
Se volete un consiglio, leggete ‘La mafia della sanità’ di Guilaine Lanctot (una dottoressa). E’ un po’ datato, ma molto interessante. La piramide della medicina è stata capovolta e soltanto noi possiamo farla tornare nella posizione più giusta.
Grazie di cuore a Beppe.
A proposito di Hamer, Gianluca, ma il libro non è del 1999? Oppure vi è una nuova edizione al 2002?
Mando i : link http://www.nuovamedicina.com e http://www.albanm.com.
Beppe sei un grandissimo:-)
Ciao a tutti,
un abbraccio particolare a Beppe…
A proposito dell’intervento di Matteo, voglio segnalare a chi interessa un libro riguardante le teorie del Dr. Geerd Hamer
“La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?” di Giorgio Mambretti, Jean Séraphin – Brossura Amrita 2002.
Non vuole essere una “fonte di verità assoluta” ma porre all’attenzione un punto di vista diverso da quello dato per certo della “mecicina moderna”.
Al palaverde di Treviso, ieri sera 27/01/05, mi hai fatto morire dalle risate come al solito!!! Sei forte… ma non mi dilungo. Volevo solo porre alla tua attensione una cosa, della quale io ho provato in prima persona. Riguarda i tumori! Digita “hamer tumori” su google! Troverai una serie di LINK che parlano di questo dottore della “NUOVA MEDICINA”. Tutto questo si lega a quello che TU hai sempre detto delle case farmaceutiche. E’ tutta una truffa ai danni della salute di tutti! Il tumore è curabile!!! MA sopratutto non servono medicine, santoni o qualsiasi tipo di strumento tecnologico (quindi è GRATIS!!!). Basta solo leggere e capire quello che è scritto su uno di quei link che si trovano su google! Se sei interessato a capirne di più per poter diffondere questa cosa attraverso i tuoi spettacoli, mandami una mail!
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Vaccini,negata l’opzione?
Oggi al Senato , sul decreto vaccini è stato fatto un enorme passo indietro.
L’appello che viene rivolto è che bisogna vaccinare il “gregge” per proteggere il singolo che non può vaccinarsi per grave patologia sarebbe a dire che bisogna fasciare la testa al gregge perché il singolo può rompersela.Il bambino con grave patologia è per definizione a rischio complicazioni e non si può eludere il problema con gli empirismi della medicina che prima ti suggerisce una cosa,poi ti da una medicina e un’altra ancora e se ti capita una reazione avversa pronti con i salvavita e se muori di cure pace all’anima sua.
Appare chiaro a questo punto che il prodotto deve essere spacciato comunque,anche se tossico,
fanno ricordare le ns.banche con i loro prodotti ,così come I barconi di migranti avremmo i barconi di vaccini è l’auto finanziamento della ns.classe politica.
L’evidente comparaggio rende ancor più odiosa la faccenda .Oggi alla TV guardavo la Lorenzin mentre rilasciava dichiarazioni e mi chiedevo ma quella sa farsi un uovo-fritto?
Io non posso credere che questo decreto possa passare per evidenti incompatibilità costituzionali
comunque pronti a ricorrere al l’autorità giudiziaria con il grande esempio che a saputo dare il Sig.Peppino Englaro.
PROPOSTA DI LEGGE ANTICOSTITUZIONALE DELLA SEN. F. PUGLISI
VOGLIAMO LEGGERE UNO STRALCIO DELLA LEGGE LIBERTICIDA, AGGRESSIVA, DITTATORIALE, ANTICOSTITUZIONALE DA GULAG STALINISTA DEL PD? Francesca Puglisi scrive, cambiando l’articolo 47 del D.P.R. 22 dicembre 1967, che “al fine di tutelare la salute dei cittadini, costituisce requisito necessario per l’accesso ai servizi educativi pubblici e privati e alle scuole di ogni ordine o grado, statali, paritarie private e degli enti locali, l’aver assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente”. Toccherà quindi “ai dirigenti scolastici dei servizi e delle scuole all’atto dell’iscrizione alla scuola o agli esami, richiedere la presentazione della relativa certificazione, comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni e delle rivaccinazioni predette”. E questa “copia della certificazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni e delle rivaccinazioni è conservata nel fascicolo personale dell’alunno”.
ATTENZIONE: TUO FIGLIO NON POTRA’ PIU’ ENTRARE IN QUALSIASI LUOGO PUBBLICO, CAMPO SOLARE O RITROVO O PARCO O PISCINA PUBBLICA per svolgere un corso di nuoto SENZA IL LIBRETTO VACCINALE. NON SI POTRANNO NEPPURE SOSTENERE ESAMI DA PRIVATISTA SENZA IL LIBRETTO VACCINALE. LO STESSO VARRA’ PER LA FREQUENZA ALLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO PUBBLICHE O PRIVATE.
UNA LEGGE CHE NON CONCEDE PIU’ VIA DI SCAMPO,
SE NON L’EMIGRARE NEI PAESI CIVILI EUROPEI. IO E LA MIA FAMIGLIA ABBIAMO GIA’ PREPARATO LE VALIGIE. NON LASCIO ISTUPIDIRE, AMMALARE A VITA O UCCIDERE MIO FIGLIO DALLA BIG-PHARMA.
Ricordatevi sempre che “L’UNICA COSA NECESSARIA AFFINCHE’ IL MALE TRIONFI E’ CHE LA BRAVA GENTE NON FACCIA NULLA”.
https://www.change.org/p/alla-corte-costituzionale-italiana-firma-contro-obbligatorieta-dei-vaccini-prevista-dal-disegno-di-legge-2679-del-pd/u/19951751
Sono Becky Kelvin Alberto da Winnipeg, Manitoba Canada. Sono molto felice per il grande aiuto reso Dr.Water Che per me, io sono qui per dare la mia testimonianza acerca Dr.water che mi hanno aiutato nella mia vita. Con l’HIV infetta avevo 4 anni fa, sono andato a molti ospedali per la cura, ma non c’era una soluzione, fino a quando, un fedele giorno, ho visto un blog on-line in cui qualcuno guarito una donna Dr.water detto che aveva anche l’infezione da HIV e quindi una sega i ancora una volta un’altra donna dicendo Dr.Water suo curata di Herpes. Ho deciso di contattare lui attraverso il suo e-mail, gli ho detto che ero sieropositivo per 4 anni, ho detto che mi può guarire se posso fidarmi di lui. Ho chiesto la mia foto e mi presento mi ha chiesto di inviare denaro per il trattamento di preparazione del farmaco. Ho fatto come ha detto e ho mandato qualche medicina a base di erbe a me in Canada. Dopo 7 giorni di utilizzo sua medicina sono andato in ospedale e mi è stato testato HIV negativo, non riuscivo a credere, sono andato a quattro diversi ospedali e il test sono stati tutti negativi. E ‘molto sorprendente, ma è la verità. Ora credo Tutte queste testimonianze su di lui su internet, che ho è veramente un grande uomo, questa è la Sua e-mail: drwaterhivcurecentre@gmail.com o il numero di telefono + 23490-5020-5019.
Se si hanno HIV, l’herpes, il cancro, la sifilide, l’asma, il diabete, papillomavirus umano (HPV), epatite B o qualsiasi malattia, è necessario può contattare Questo grande Erboristeria e magia caster su (drwaterhivcurecentre@gmail.com o + 23490- 5020-5019)
seguimi su facebook permette la chat, Facebook Il mio nome è (Becky Alberto)
questa è la mia e-mail: beckykelvinalberto@gmail.com
Forse è perchè sotto le feste si rischierebbe di far indietreggiare un economia già di per se ferma a scapito della salute di tutti noi?
non mollare non perdere la sparanza è molto importante…ciao marina
Ciao a tutti,
io sono la signora Sebastiao Montalvao dal Regno Unito, non so il motivo per cui alcune persone è trovare difficile credere che ci sia una cura per l’HIV, io sono stato sieropositivo dal ultimi tre anni con il mio ragazzo signor Montalvao che finalmente è diventato mio marito ma oggi siamo felici con HIV negative a causa della Dr Ojas fitoterapia, tutto quello che ricordo è stata la navigazione in Internet alla ricerca di aiuto quando mi sono imbattuto in una testimonianza condivisa da Clara Williams dal Canada, Su come il dottor Ojas guarito lei HIV, ero tanto in necessità di ottenere il suo trattamento, per farla breve Dr Ojas portato sorriso alla mia faccia con la fitoterapia, io sono tanto felice oggi che abbiamo qualcuno come questo grande guaritore, è anche expat in alcune altre difficoltà della vita, contatto lui e dire al vostro problema, il suo sempre pronto a rispondere e aiutare, sto facendo questo perché qualcuno là fuori anche bisogno del suo aiuto gentilmente di contattare lui per il suo indirizzo e-mail: doctorojasspellcasterhome@outlook.com, signore si prega di tenere il vostro buon lavoro, perché ci sono persone là fuori che hanno davvero bisogno del farmaco guarigione, grazie per quello che avete fatto per me e mio marito.
A 59 anni posso vantare una madre morta a fine anni ’70 per l’abuso criminale di medicine miranti a curare la sclerosi multipla, un padre morto a 60 anni di cancro al retto-colon con annessa chemio devastante per 11 mesi, una figlia 23enne affetta da sclerosi multipla (a volte ritornano? ma se mi si diceva che non è ereditaria!) curata con ex chemioterapici riconvertiti in immunosoppressori dalla più famelica pseudo ricerca scientifico-industriale.. Quindi, QUI E ORA, voglio che la Novartis, la Dompè BioGen, la Glaxo Pfizer ecc. vengano fisicamente eliminate dall’onor del mondo, o perlomeno dall’Italia! e che al nostro connazionale con passaporto svizzero Bertarelli venga inibito il rimpatrio periodico, visto che alla presentazione della demenziale America’s Cup vende puntualmente la sua Serono alla Merck per cifre intorno ai 200 milioni di franchi svizzeri, si compra l’Alinghi di turno, perde l’America’s di cui sopra, ricompra la Serono alla metà e termina la partita di giro, poi re-inizia a lordare il mondo della pseudo-ricerca regalando pc ai reparti ospedalieri che spacciano la sua merda datata anni ’80!
Caro Beppe non so se questo commento possa avere effetto ma a mio avviso reputo importantissimo per la CENSURA che viene fatta anche sulla CONOSCENZA, ecco il fatto se ti consiglio una lettura degli autori Prof. Francesco Toffoli e Prof. Romano Zito – Titolo “FARMACI GENOTOSSICI” – Editore La Sapienza Editrice Roma – ….purtroppo ahimè questo libro in Italia è STATO FATTO SPARIRE non lo troverete da nessuna parte, se non in qualche fondo di libreria o presso qualche collezionista, BENE SE LO TROVATE scrivetemi, aprite un post su beppe grillo, oppure avvisatemi subito perchè la CONOSCENZA è di tutti, non sto ad indicare i motivi per cui questo libro scritto dal Prof. Toffoli Chimico Farmaceutico presso l’Univerista di Roma e Dir.Generale dell’Ist.Sup.Sanità e dal Prof. Zito Oncologo rinomato, dove in 30 anni di ricerca hanno rilevato tutte le molecole pericolose per la salute dell’essere umano che vengono utilizzate nei medicinali, e che se tali sono presenti in un farmaco questo va BUTTATO VIA, BRUCIATO, ELIMINATO, ASSOLUTAMENTE NON USATO per la salute del corpo umano. Ripeto se lo trovate fate in modo con fotocopie o con qualsiasi strumento digitale questo libro vada alle persone di riferimento come Oncologi, Medici, Chirurghi, Chimici, etc…insomma a tutte le persone che sapete hanno conoscienze più approfondite nella materia della Medicina Convenzionale e non. Ma sopratutto avvisatemi farò in modo di poter condividere con chiunque le informazioni di queste ricerche, che guarda caso SONO SPARITE, e la domanda è perchè ?
Eccoti il link per scaricare il libro:
http://www.scribd.com/doc/109353199/Biancaneve-e-i-Sette-Nani
Salve a tutti!
Ho saputo di un frutto tropicale del sud-est asiatico dal nome “mangostano” ed ho saputo anche che una società americana (Xango), ne produce il succo.
Pare che sia miracoloso, ma essendo sempre io scettico, sono andato a fare mille e più ricerche ed ho trovato pareri contrastanti.
Inoltre il succo in bottiglie da mezzo litro costa uno sproposito.
Vi allego uno dei tanti link ove c’è anche il mio commento che risale al 21 marzo e mi piacerebbe anche sapere se qualcuno mi può consigliare sta roba o se è una bufala.
Grazie mille in anticipo!
Stefano
http://www.pitgeek.com/2010/11/09/xango-e-mangostyn-le-truffe-del-succo-di-mangostano.html/comment-page-1#comment-65175
ciao seondo me ti devi informare prima di scrivere certe cose.
il costo è parecchio? sai quanto ci fai con 1 bottiglia?
ti rispondo io: con una bottiglia ci fai 28 giorni dato che non è da mezzo litro ma è da 750ml, poi la ditta consiglia la consumazione del succo di 30ml al giorni se fai un calcolo vedi quanto ti dura la bottiglia.
il succo non è come dici tu miracoloso ma è un frutto con molte proprietà al suo interno qui il questo link spiego il tutto e ci sono altri post te li consiglio di leggere http://www.empowernetwork.com/gianni/blog/xango/
se il frutto è pieno di proprietà molto utili al nostro organismo e se consumato giornalmente dato che è un prodotto del tutto Naturale vedrai che fa bene veramente e non è solo scritto o detto per far si che noi guadagniamo sulla vendita ma è perchè fa bene veramente!
poi non ci scordiamo che c’è la possibilità di lavoraci con questa azienda..
ciao e se hai altri dubbi scrivimi
Ciao a tutti, sono una studentessa e vorrei sapere l’opinioni delle persone che sono state ricoverati all’ospedale e dopo essere dimessi hanno dovuto liberare il letto per altro paziente. cosa avete provato? secondo voi cosa si poteva fare per migliorare o evitare? cosa vi è rimasto impresso? grazie
Carissimo Beppe Grillo, mi presento sono Cosimo nato a Galatina nella provincia di Lecce e ho abitato nella Citta di Copertino sempre nella stessa provincia.
Quello di cui sto per parlarvi e’ un fatto accaduto a mio suocero e precisamente: ben circa 14 anni fa mio suocero lavorava come muratore dalle parti dell’emilia romagna e una mattina di nebbia intensa sulla Mantova-Verona lui e altri suoi colleghi rimasero coinvolti in un bruttissimo incidente stradale.
Quello che vi dico adesso e’ sconvolgente, mio suocero ritornato a Copertino gli viene proposto dal medico di famiglia di passare una visita neurologica dall’ora primario del reparto di neurologia dell’ospedale di Copertino (Ospedale San Giuseppe da Copertino).
All’inizio il primario lo congeda dopo pochi minuti di visita, ma quando sta per uscire dal reparto, viene richiamato dall’infermiera e dopo accertamenti gli viene diagnosticato il morbo di Parchinson( scusate se non ho scritto bene il nome) e per ben 14 anni ha assunto farmaci per questa malattia.
A gennaio 2008 non trovando piu’ il primario al reparto di neurologia, gli viene indicata una dottoressa come sostituta.
Qui’ avviene l’incredibile la dottoressa dopo accertamenti scopre che non cera nessun morbo ma bensi mio suocero soffre di una forte cervicale che gli provocavano smandamenti mentre camminava e forti mal di testa.
Morale della favola mio suocero oggi ancora vivo per miracolo ha assunto per 14 anni dei farmaci sbagliati e adesso si ritrova a combattere con prostata, polmonite asma e una lesione al cuore, il primario invece non si sa piu’ che fine a fatto ma se lo acchiappo so solo io cosa gli dovro dire.
Tante volte quando sento parlare di nuove malattie come l’aviaria o la sars penso che non sono altro che delle grosse bolle di sapone che come abbiamo visto sono gia’ esplose (scomparse nel nulla)
Cosimo 11-06-2008 Recanati
Nella politica tutti approdano per fare utili cercando di lavorare poco o meno ancora.(qui c’è un business.)Qui vi invito a collaborare nella vostra zona con questa società TEAM PRESTIGE,per entrare a far parte del nostro team,ed intaccare in modo incisivo gli interessi di quella classe politica che con le acque minerali,ce la d’hanno ha bere.
COLLEGAMENTO A TUTTI I MEETUP INTERNAZIONALI PER PROGETTO ACQUA E SOLUZIONE DEFINITIVA MA CON IL FILTRO c1p.
Puoi nel frattempo visionare il mio sito……………………….
così facendo ci portiamo un pò avanti con i lavori di conoscenza. ti preciso che si tratta di tecnologia C1p ad altissimo contenuto tecnologico intrinseco,sarebbe come inserire sui mercati l’automobile a idrogeno,pertanto è in atto una guerra commerciale di proporzioni inimmaginabili, in quanto si tocca il mercato di chi deve a tutti i costi curare le malattie,
invece con l’acqua pulita si eserciterebbe la prevenzione a scapito delle aziende farmaceutiche, se poi colleghiamo che il 90% delle malattie l’uomo ma anche le donne le bevono, il collegamento è chiaro a tutti.
altro collegamento importante,se gli acquedotti sono mal ridotti è chiaro che il cittadino ricorre alla soluzione più sbagliata, senza saperlo dell’acqua minerale imbottigliata, “attenzione che però è tappata”,come qualsiasi medicina,in effetti è considerata “MEDICINA”
Sul territorio Italiano siamo già presenti in alcuni ristoranti di lusso, ma vogliamo invadere anche la normale ristorazione di qualità per farla bere anche alle persone normalmente non di lusso.Beppe Grillo ci ha messo a disposizione questo strumento,per aiutare le nuove tecnologie a mettersi in luce,vi preciso che Beppe da anni utilizza il nostro servizio avendola bevuta in un ristorante,poi l’ha ribevuta in altri ristranti,e ha poi deciso di raccogliere informazioni per non confonderci con i depuratori.(SONO DUE MONDI DIVERSI ) ma la confusione fa comodo.spero di trovare giovani nel vostro meetup,per inserirl
Caro Beppe,
mi presento. Mi chiamo Caterina , ho 46 anni nata a Padova, ma da 15 risiedo a Trieste.L’unica cosa che in questa città mi distingue un pò è che da 23 anni convivo con l’HIV, di cui gli ultimi 6 con l’AIDS. Di AIDS se ne parla poco e male solo il 1 dicembre , ma mai si parla dei fattori socio-sanitari e economici che viviamo noi malati in Italia e che ci rende ancora più malati. Mentre negli altri paesi dell’Europa(mi riferisco alla FRancia, Spagna; POrtogallo ecc)prendono uno stipendio-pensione di 450-500 euro presentando un semplice certificato medico che attesta l’affezione al male, in Italia, ora che da gennaio c’è stato un aumento di 4 euro, percepiamo la bellezza di 253 euro(fino a prima 249). Inoltre in Italia dobbiamo verificare il nostro status di malati ogni due anni in modo che il nostro governo capisca come stai o se hai trovato una pillola magica e sei guarito. Intanto che Roma accerti il tuo stato ti bloccano la pensione.La prima volta che ne ho fatto richiesta non sono stata particolarmente fortunata e ho dovuto aspettare 3 anni prima che potessi mettere mano sul malloppino e smettessi di vivere di elemosina. A volte capitavano cose strane e gli strumenti di comunicazione tra l’asl e l’inps non riuscivano a mettersi in contatto rimanendomi 8 mesi senza ombra di un soldo. Del resto , per potermi curare, spendo 100 euro per raggiungere un ospedale fuori TRieste dove prendono in cura non la malattia ma la PERSONA,cercando di curarNe anche e soprattutto gli aspetti sociali, lo stile di vita, la dieta da assumere. In questo ospedale il malato smette di essere un peso, un nome urlato nel corridoio del reparto malattie infettive e diVenta una PERSONA. Ora devo assumere degli integratori non passati dalla mutua e mi tocca pagarli nonostante siano molto costosi.l’isolamento, la miseria economica e sociale che ci caratterizza e di cui lo stato sembra partecipe , ci fa male e ci uccide. VOGLIO VIVERE, DEVO VIVERE POCO TANTO, MA con dignità. Grazie.
Gentile Luca Esposito,
mi chiamo Roberto Vian.
Ho letto ora il tuo post sulla tua malattia passata, e della tua intenzione di aprire un blog proponendo il tuo percorso con la PNL: tale disciplina, che come ben saprai e’ stata messa a punto da Bandler e Grinder, mi interessa e la seguo, per cosi dire, da qualche anno e sarei molto interessato a conoscere il nome del tuo blog.
Grazie e buone cose!
Roberto
Io ero malato di cancro e avevo 20% di cavarmela nel 1993,ho rifiutato la chemio,e oggi sto bene. Io sono assolutamente sicuro che ogni malattia è dovuta al ciarpame culturale/emotivo che ricopre delle ignoranze/dipendenze emotivo/affettive di fondo.Sto per aprire un mio blog dove parlo del mio uso della Pnl (programmazione neuro linguistica).Ho ancora della nevrosi e del sonno che non va da risolvere.Vorrei sapere se c’è chi ha fatto esperienze terapeutiche con Hamer.
Per una civlità vera è necessario portare la chiesa in condizioni di non nuocere. CIao
Dolcificanti ??? prova a cercare su qualsiasi motore di ricerca STEVIA REBAUDIANA. Io me la procuro su un sito tedesco che la commercializza come prodotto cosmetico a causa del divieto imposto dalla comunità europea di commercializzarla come prodotto alimentare!!!
io ho fatto una tesi in osteopatia dove tratto molti concetti hameriani da un punto di vista anatomo-fisiologico, attestandone la veridicità.tratto pazienti oncologici e se ti interessa contattami.
la mail è: zacapaxo@hotmail.it
a presto
ciao
Carissimo Beppe la tua assenza dal video è incolmabile,mi piacerebbe tanto tu tornassi di nuovo sugli schermi televisivi,ma sò che non saresti di buon gradimento a chi è al cosiddetto “POTERE”.Mi chiamo Carla e dopo aver letto una delle tue tante lettere sull’aspartame,sono un pò preoccupata,sono più di vent’anni che uso questo dolcificante e sinceramente non ho avuto mai nessuno dei disturbi che invece elencano,non sò se devo continuare a preoccuparmi per il futuro,so che ci sono “tramite internet” dei dolcificanti innocui,cioè senza aspartame che però hanno lo stesso effetto dolcificante, si chiama FRAU senza aspartame,che però non è acquistabile in nessuna città, ma solo su internet.E’ mai possibile che lo stato se ne “fotta” della nostra salute fino al punto di farci ammalare di cancro,per poi ricorrere ai farmaci,ai dottori,agli ospedali,perchè se no non riescono a prendere la tangente su tutto ciò,perchè non mettono “come fanno con le sigarette” nuoce gravemente alla salute??Io vivo a Roma da poco tempo e ti giuro che se incontro qualche trouppe televisiva gliene canto quattro a questo stato di m….!!!In bocca al lupo mio e nostro carissimo e indimenticabile amico!!!!!!E coraggio perchè nonostante tutto, tu sei ancora la nostra ed unica voce!!!….
entrando nel merito di latitudine, un consiglio : se risiedete a cuneo ex ridente cittadina del nord italy e vi trovate
nella situazione di cui sopra e siete responsabili di un malato tale, segnalate quello che vi succede di insano od errato
alla procura della repubblica , anche loro sono per incarico acquisito al nostro servizio di contribuenti,i magistrati bravi ci sono,
aspettano solo di essere informati di quello che accade e che non ci pare appropriato o negato.
disinteressatamente “abbordate ” il reparto di geriatria dell’ospedale “carle” oltre alla professionalita’ ed umanita’ del personale
medico/paramedico e della sua responsabile , con stupore vi parra’ non vero di essere in un OSPEDALE !
non turbatevi se il pavimento ricorda il ventennio di memoria , se gli infissi sono in legno e verniciati con materiali non idonei,
in barba e baffi delle normative attuali ,se gli impianti per il condizionamento estivo sono collocati senza protezione dal sole,
consumando oltremodo, cosa ve ne puo’ importare, intanto paghiamo tutto noi ( naturalmente e’ stato collaudato, e non si tratta mica
di scambio di tubature per l’ossigeno con qualche altro gas propriamente non terapeutico)!
considerando le letture giornaliere oltre le 200000, spero che qualche interessato burocrate preposto connetta i suoi neuroni e si ricordi
che fra poco avra’ anche lui bisogno di un geriatra capace e sara’ solo fortuna se questi avranno resistito!
o forse ne ha gia’ perso l’occasione……………, non accorgendosi dell’inesorabile avanzata…………………..!
comunque cari manager dell’asl 15 di cuneo, state sereni la professionalita’ dei medici del rep. hanno salvato la vita a mia madre,
pertanto continuera’ a contribuire e non disturbare oltre il versato!
alla prossima………………………
gibi
caro beppe,
ho un po’ anticipato il tema di questo post sulla discussone riguardante la dislessia.
vorrei avere un vostro parere
Ciao a tutti, sono molto felice di essere tra voi…e sarò ancora più felice se vorrete aiutarmi a fare qualcosa di buono per tutti… Nono solo in parlamento ci sono condannati che continuano a perseverare nel furto del loro stipendio e a far danni, ma anche nella sanità pubblica e privata…lo dimostra la mia storia che vi racconterò se ne sarete interessati. Tanti sorrisi a tutti e un grande VAFFANCULO a tutte le AZIENDE SANITARIE (pensate un po’,se ci si ammala si va in AZIENDA…è chiaro come funziona,no??).Ciaooooooooooooooo
Ciao a tutti,ciao Beppe sono molto felice di essere tra voi…e sarò ancora più felice se vorrete aiutarmi a fare qualcosa di buono per tutti… Nono solo in parlamento ci sono condannati che continuano a perseverare nel furto del loro stipendio e a far danni, ma anche nella sanità pubblica e privata…lo dimostra la mia storia che vi racconterò se ne sarete interessati. Tanti sorrisi a tutti e un grande VAFFANCULO a tutte le AZIENDE SANITARIE (pensate un po’,se ci si ammala si va in AZIENDA…è chiaro come funziona,no??).Ciaooooooooooooooo
E’ vero..la medicina genera malattia…capisco benissimo….Penso che non sia facile convivere con una patologia ma ancor peggio quando diventi dipendente da un farmaco come un eiroinomane che “sbava” ogni giorno per trovare la sua dose.
Io soffro di una malattia a carattere ereditario che si chiama “disturbo bipolare”…ed ogni giorno e’ una lotta continua per evitare ricoveri psichiatrici e ricadute…essere stabile mentalmente ti permette di vivere una vita cosiddetta “normale” senno’ vieni subito emarginato con molta facilita’ anche da chi ti conosce da una vita e il rapporto con farmaci che ti distruggono l’organismo…dottori che invece di darti un farmaco te ne danno un altro sono degli inconvenienti gia compresi nel “pacco regalo”….noi che subiamo le angherie dello Stato coi farmaci e la cattiva sanita’ potremmo quasi definirci dei “tossicodipendenti legali”..
Grazie Beppe per aver avuto la possibilita’ di sfogarmi……
Stefania classe ’83
Ciao a Tutti!
Volevo fare una riflessione su una pubblicità in onda da poco, si tratta di quella della Danone in cui un uomo sta scavando una buca nel suo giardino per buttare via ogni comodità a causa del diabete troppo alto; la moglie dice di lasciar perdere e passare al prodotto promozionato. Il messaggio è questo: prendi il nuovo prodotto Danone e non avrai problemi di diabete. O meglio: uno yogurt sostituisce il medico e le medicine.
In una conferenza e cui ho partecipato per caso, si parlava proprio di questa cosa, ossia di questa nuova pubblicità di cibi che tentano di sostituire i farmaci e le cure del medico!!! un trend cresiuto moltissimo in questi anni!! Nel meeting si parlava del fatto che questi prodotti putroppo non potranno mai sostiuire i medicinali specifici per, ad esempio, la cura del diebete altrimenti dovrebbero costare molto di più o per lo meno le compagnie che producono questi prodotti devono avere competenze enormi in campo medico….
Vorrei proporvi questa semplice riflessione e capire se sia possibile che questi messaggi pubblicitari siano “legali”!! Ringrazio per l’attenzione
ciao
Rispondo in merito al messaggio che cita la pubblicità Danone.
E’ doveroso precisare che nello spot non si parla di livello alto di diabete ma bensì di colesterolo.
Credo che anche se le pubblicità sono false per indurre all’acquisto, è bene essere precisi sopratutto quando parliamo di malattie.
Grazie,
Alessandra T.
Sono uno psicologo del gruppo SRM Psicologia, un’associazione che si occupa di sviluppo, tutela e promozione delle scienze e delle professionalità psicologiche. Spero possiate creare una sezione “psicologia” in quanto esistono problemi enormi in tale ambito.
Per quanto riguarda la salute dei pazienti, ad esempio, oggi esistono forme di intervento puramente psicologico altamente efficaci ed in tempi brevissimi. Un esempio sono gli attacchi di panico. La maggior parte dei pazienti risolve il disturbo entro 10 sedute e più del 60% tra la prima e la seconda seduta. Quasi tutti i pazienti che visitiamo vengono da trattamenti farmacologici inefficaci. Gli ansiolitici vengono prescritti con estrema facilità ma risultano spesso patogenetici anziché risolutivi. Ci sono persone in cura da anni senza risolvere il problema. La questione è molto ampia e riguarda non soltanto il rapporto tra medicina e psicologia ma è una questione interna anche alla psicologia stessa.
Ricordo che la psicologia non è la psicoterapia o la psicoanalisi o la psichiatria. La psicoanalisi propriamente detta, inoltre, non è una prestazione sanitaria e lo psicoanalista è un lavoratore a-tipico.
Inoltre va detto che lo psicologo pur rilasciando prestazioni sanitarie non rientra tra le professioni sanitarie (è sotto il ministero della giustizia infatti). Questo ovviamente non permette la convenzione con il SSN.
Gli psicologi entrano purtroppo in contrasto spesso tra di loro a causa di un’informazione volutamente scorretta circa il proprio ruolo professionale. Esistono infatti lobby della psicoterapia (esistono soltanto scuole private a pagamento!) che tendono a cercare di favorire il proprio mercato e lo psicologo, disinformato, cade spesso in una trappola che non permette lo sviluppo di una professione davvero necessaria.
Sono pochi a sapere le cose come stanno, la maggior parte di noi tende ad acquisire informazioni senza utilizzare riferimenti legislativi (putroppo anche ai vertici).
Riguardo le vaccinazioni:
Spero che facciate in tempo a leggermi…e che non cancellino:
Assolutissimamente vero che prevenire è meglio che curare…ma io penso sempre che sia ancora meglio sapere da dove,chi produce,e la qualità del prodotto…lo so può sembrare esagerato…ma a volte lor signori scenziati sono un pò distratti…
Mettetevi comodi scaricate e guardate questo video…a meno che non l’abbiate già visto:
naturalmente copia-incolla:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=l%27origine+del+male&tipo=testo
…a rileggerci…
ciao a tutti!
è da qualche tempo che mi sono avvicinata all’ omeopatia (che all’ inizio pensavo erroneamente fosse naturopatia) e poiché i risultati che ho ottenuto grazie all’ aiuto del mio medico, sono stati e sono molto interessanti, vorrei invitare tutti coloro che sanno poco o nulla di questa “medicina” ad informarsi.
mi permetto di suggerire la lettura di qualche libro, oltre che la consultazione del web. vi sono testi nati dalla traduzione degli appunti di colui che per primo ne ha compreso i meccanismi, il Dr. Hahnemann, ma anche dalla penna dei suoi successori (Kent, Singh Jus, Candegabe…)
buona lettura! spero che anche voi trovare beneficio!
ps: che ci sia una ragione per la quale in paesi, anche vicini al nostro, il corso di laurea in medicina ne preveda obbligatoriamente la conoscenza delle leggi fondamentali?!?!
LEGGETE!!!!!
http://www.molecularlab.it/news/commento.asp?n=4754&p=1
le multinazionali del farmaco cambiano i parametri per definire ciò che è salute e conseguentemente si scoprono nuovi malati… lo fanno e lo possono fare. ci chiediamo con quale legittimità e pensiamo che dietro cìè solo l’interesse economico (e c’è). però spesso dimentichiamo che cosa è la malattia. dimentichiamo che è un concetto antropologico, anzi antropocentrico.L’esempio classico in storia della medicina e della filosofia: un insetto si nutre delle foglie di un albero, pensiamo sia un parassita che debba essere debellato per il bene della pianta. ma se l’insettto è un baco da seta, la nostra posizione cambia radicalmente: il prezioso insetto trova il suo naturale nutrimento in quelle stesse foglie. l’albero è malato o no? il baco è un parassita o no? queste risposte oggi le abbiamo delegate alla scienza. per lo sguardo medico la malattia ha solo un decorso, un esito, mai un senso. la questione merita una riflessione anche ad un altro livello……..
Vi prego di leggere tutto ciò che troverete qui..andando avanti…approfondite….
Naturalmente:
copia-incolla
http://freeweb.supereva.com/infoaids.freeweb/index.htm?p
Le polveri ultrafini (nanopolveri) sono capaci di provocare l’ictus cerebrale.
Uno studio appena pubblicato sull’ultimo numero di una delle più famose riviste neurologiche, Stroke, ha dimostrato che le polveri ultrafini possono provocare un ictus cerebrale. In precedenza numerosi studi avevano già dimostrato una relazione causale tra apoplessia cerebrale e materiale particolato, tuttavia, le nanopolveri non erano mai state prese in considerazione.
Ricercatori del National Public Health Institute di Kuopio (Helsinki, Finlandia) hanno preso in esame 3.265 casi di ictus ed hanno messo in evidenza che anche le polveri ultrafini sono capaci di provocare questa grave patologia cerebrale.
Alla luce dell’effetto serra e delle sue conseguenze climatiche, assume particolare importanza il fatto che l’ictus si manifestava prevalentemente in estate, probabilmente in rapporto ad una maggior tossicità degli inquinanti a temperature più elevate.
Le preoccupazioni della popolazione, rispetto ai risultati di questa ricerca sono numerose:
– l’aumento progressivo delle temperature medie che favorisce l’azione patogena delle polveri fini ed ultrafini;
– l’intenzione di costruire termovalorizzatori (inceneritori) e di usare il carbone nella produzione di energia, entrambi tipi di combustione che liberano nell’aria una enorme quanti di polveri ultrafini;
– una mancata regolamentazione sui limiti di emissioni per le nanopolveri, per cui chi ne causa l’emissione può farlo in modo indisturbato;
– l’impossibilità di difendersi, visto che è stato recentemente dimostrato (Environmental Medicine Sept. 2006) che un’emorragia cerebrale può insorgere appena dopo 2 ore dall’esposizione a materiale particolato;
Dr. Giovanni Ghirga
Portavoce del Coordinamento dei Comitati dei Medici del Comprensorio di Civitavecchia per l’Ambiente e la Salute
É la prima volta che scrivo quindi, prima di tutto, complimenti per il Blog. Con questo mex vorrei sottoporre all’attenzione dello staff del Blog un libro che mi é capitato di leggere: Il Nuovo Conformismo di un certo Frank Furedi, dice molte cose riguardo alla produzione di nuovi malati e soprattutto riguardo la trasformazione del cittadino in persona dipendente, controllabile e incapace di agire quindi di protestare. Spero che non sia considerato questa informazione come mex pubblicitario, io non ci guadagno nulla. Questo libro mi ha fatto capire molte cose riguardo una certa difficoltá di arrabbiarsi e protestare della mia generazione. E credo sia un tema fondamentale, difendere i propri diritti. Grazie e a presto.
ciao beppe sono un laureando in medicina veterinaria ed ho notato, essendo nell’ambiente scientifico, una cosa veramente allarmante se non tragica. I fondi per la ricerca vengono suddivisi piu o meno cosi: 40% per nuovi studi ( e sono insufficienti) il resto viene dato a professoroni che , cambiando il titolo di alcuni lavori gia fatti, li spaciano per loro facendo perdere allo stato tempo e denaro!!! io mi interesse parecchi di oncologia(studio dei tumori) e devo dire che la ricerca italiana è spesso bloccata dalle leggi morali, etiche che sono giustissime ma che nn fanno progredire la ricerca. ma allora considerando che i tumori animali sono identici a quelli umani, perche lo stato nn dice: ” abbiamo un nuovo farmaco da testare, viene testato su animali con il consenso dei proprietari a costo zero (paga lo stato) e se funziona si spendono i soldi della ricerca concentrati su quel farmaco?” cosi a) no sprechi di soldi su cose inutili b)no sperimentazione rischiosa su esseri umani c) i farmaci vengono testati su colture cellulari che NON SONO UN ORGANISMO E QUINDI FALSANO IL RISULTATO!!!! oggi della sperimentazione di farmaci sugli animali se ne occupano i medici umani che non capiscono un c…o della fisiologia animale (soldi persi a priori) e poi ci si lamenta…chissa perche le nostre “menti” vanno dove ci sono fondi e dove li fanno lavorare in modo razionale??? gia siamo indebitati fino al 200002 ci manca che qui pochi soldi vengano buttati nel cesso!!! Queste cose che ti ico non le dico solo io ma anche professionisti affermati che di molte patologie ne sanno piu di molti medici e ricercatoriiiiiiiiiii!!!! che schifo!!!noi veterinari facciamo sperimentazione continuamente visto che i farmaci per gli animali costano tantissimo e spesso andiamo all asl di appartenenza a dire quello che abbiamo osservato….indovina? ma che dite,voi non siete dei medici,etc che s davanti ad una commissione facciamo un test di parassitologia (per esemio) a veronesi je famo un c..o.
Più che un commento vorrei porvi un argomrnto di discussione:da qualche anno appena comincia ad affacciarsi la stagine fredda, tv e mezzi di informazione varia cominciano a bombardarci con la questione “vaccini antinfluenzali”. Vorrei capire perchè così tanto interesse per questo argomento considerando che di influenza non è mai morto nessuno e che nei casi peggiori ci costringerà a letto pe tre-quattro giorni. Lo stato che ruolo ha nella promozione delle campagne di vaccinazione e nella produzione di vaccini? come mai tiene tanto alla nostra salute in questo caso e poco fa per le patologie da alcool e fumo di sigaretta? grazie e buon lavoro
Ciao a tutti,
ciao Beppe !
Ho una piccola curiosità…..in ottobre uscirono degli articoli che annunciavano l’invenzione del dott.Grigoriy Chausovskiy, ovvero i profilattici che suonano.
Ora…….quello che chiedo a tutti voi è: DOVE DIAVOLO SI POSSONO ACQUISTARE ? Sarà pure possibile comprarli senza andare sino in Ucraina……o no ?
fbo79@hotmail.com
Grazie del benvenuto. e per la prima volta – a proposito di salute – non mi sento di dire altro che un “dio, se esiste, ce la mandi buona”.
Giuro: la prossima volta sarò ancora più serio.
Prezzo delle medicine:
vivo da 2 anni in Brasile dove le medicine si pagano a prezzo pieno cioè senza nessun contributo da parte dello stato. Mia moglie costretta a prendere tutte le settimane un fissatore di calcio il “Fostamax” che in Brasile, a prezzo pieno costa R$ 116 pari a 42,96 euro, mentre in Italia pagavo di tichet 55,00 euro e il servizio sanitario dovrebbe pagare il resto. La mia domanda è questa, ma che prezzo fanno pagare allo stato le industrie farmaceutiche quando io pago già 55,00 euro cioè un tichet il 23% più caro del prezzo di listino? Quanto tempo permetteremo ancora di farci rubare i nostri soldi dalle industri farmaceutiche, vedi il caso del latte in polvere per bambini.
Gradirei i vostri commenti.
http://www.laleva.cc guardatelo….ciao a tutti
Malasanità? Adesso c’è l’ennesima vittima in sicilia. Ma perchè il mostro (ministro della sanità) non si dimette?? Ve lo dico io perchè!!! Perchè siamo italioti e l’opinione pubblica è solo in grado di sparlottare nei bar, ma qualcosa di concreto… Vedi benzina, pensioni ecc. Quando vado all’estero mi ridono dietro. Lo farei anch’io!
Ciaooooo
Carissimo Beppe,
ancora una volta devo ringraziarti per le tue preziosissime informazioni che in questo caso hanno evitato a mia madre ulteriori problemi di salute. Mia madre per la seconda volta, ha sconfitto il male del secolo: ha avuto un carcinoma piuttosto esteso al seno. Nonostante tutto, lei ha ancora il suo seno ed ha affrontato con grande coraggio e dignità questa devastante mallattia. Il problema però non è questo. Mia madre da anni soffre di artrosi: Ora le ossa ahimè non si curano o meglio, la cartilagine non si ricstruisce e l’unica cosa che si può fare è fare terapie con dei massaggi adeguati per alleviare un po’ i dolori e prendere antidolorifici. Le hanno prescritto il CELEBREX.
Quando me lo ha detto, nella mia testa, questo nome ha scatenato un brutto pensiero e non mi ero sbagliata. Devi sapere che quando a me piace qualcosa, come un film, una canzone, io sono capace di rivederlo o riascoltare fino alla nausea…Se prima pensavo di essere pazza, ora invece posso dire che non è proprio una brutta cosa visto che a forza di rivedere il tuo spettacolo, nel giro di un minuto avevo ben chiaro cosa stavano dando a mia madre. Lo ha preso solo per due giorni e per questo non smetterò mai di ringraziarti. Lo so’ che sei un comico…Un abbraccio, Noemi, Roma.
Ps: secondo te, posso agire legalmente contro il medico che lo ha prescritto? Grazie ancora.
Anche a mia madre è stato prescritto il CELEBREX per due operazioni avute alle mani. Che cosa mi sono perso su questo farmaco? E’ dannoso? Vi prego di informarmi per favore.
Ciao Beppe!!! Voglio raccontarti una cosa che già sicuramente sai, ma forse a qualcuno può essere sfuggita. Ho 35 anni, il 20 dicembre ho subito un’ operzione, anzi 3 insieme in verità ma sorvoliamo. Sono stata in sala operatoria x più di 6 ore ed ho passato 10 giorni in ospedale. A casa mi hanno raccomandato di fare analisi del sangue perchè DOVEVO tenere sotto controllo la malattia. Morale x un’ emocromo ho pagato più di 16 euro: 6,.. x l’esame e 10x la finanziaria 2007! Qualche giorno dopo ho dovuto ripeterlo, e insieme il mio medico ha ritenuto necessario controllare anche altri valori, totale 4 ricette. Io pensavo di pagare altri 10 euro in più, perchè si sono 4 ricette, ma sono la stessa persona, il buco è quello: NO!!! ho pagato 40 euro solo di ricette, poi gli esami, totale 112 euro! Forse non sono tanti x qualcuno, ma io ho 2 figli piccoli da mantenere, e considerando che guadagno su 700 euro al mese quando lavoro, che x ora non posso lavorare e chissà quando potrò ricominciare… X ora controllarmi è già costato 50 euro(ma non è finita, sono solo 20 giorni), quando arriverò a 65 anni non le pagherò più le analisi, ma dovrei arrivarci!
a proposito di ispezioni negli ospedali…
due anni fa fui ricoverata alle Molinette;dopo le dimissioni feci una segnalazione/lamentela all’URP per varie disfunzioni, anche pericolose, non solo alberghiere.
La risposta del primario fu di quelle ufficiali, che si arrampicano sui vetri.L’ho conservata a futura memoria.
i CONTROLLI DEVONO ESSERE FREQUENTI, A SORPRESA ,NON LIMITATI ALL’ESTERIORITA’. SI DEVONO VERIFICARE I PROCESSI DEL SERVIZIO, LE INTERAZIONI DEI REPARTI, LA EFFETTIVA PREPARAZIONE DEL PERSONALE O IL SUO EFFETTIVO AFFIANCAMENTO.
lIVIA PIGNATARO
Caro Beppe sono abbonato TELECOM per il telefono fisso e VODAFONEOMNITEL per quanto riguarda il cellulare. Mi sono accorto che quando telefono sia che non risponde nessuno, sia che risulti occupato, i due Gestori addebitano comunque circa 0,10 cent! Ti risulta? Se fosse così lo riterresti legittimo? Grazie.
Un tuo assiduo lettore.
Caro Beppe,
non mi dilungo sui complimenti perche’ se non ti apprezzassi non sarei qui a scrivere. Voglio segnalare l’ultima schifezza che ho riscontrato negli ospedali dopo la solita “manovrina” che dovrebbe salvare l’Italia.
Non soddisfatti che si paghi il contributo sanitario detraendolo dalle buste paghe, non contenti dei ticket che i pazienti paganti devono sborsare quando effettuano prestazioni ospedaliere, hanno anche introdotto una stupenda quota da pagare per ogni ricetta contenente richieste di prestazioni. Mi spiego meglio, a causa di un problema di salute che ho da ottobre ho dovuto fare moltissimi esami del sangue per tenere monitorata un’infezione intestinale, il costo per effettuare la ves, pcr ed emocromo era di 12 euro… sorpresa, ieri sono andata a ripetere l’ennesimo esame e mi hanno chiesto 22 euro. Sono rimasta basita e ho chiesto spiegazioni pensando ad un errore, nessun errore, mi e’ stato risposto che con la nuova finanziaria si dovra’ pagare un importo maggiorato di 10 euro per ogni ricetta .10 euro per un pezzo di carta. Non solo, in ospedale al P.S. non e’ vero che la tariffa e’ di 25 euro per i codici bianchi, bensi’ variera’ a seconda della prestazione specialistica da un minimo di 21 euro ad un massimo di 45 euro. Ma di tutto cio’ non e’ stata fatta parola nei telegiornali, limitandosi solo ai 25 euro.. quindi mi domando.. quanto cacchio paghiamo le prestazioni mediche alla fine del discorso??? 1° nella busta paga… 2° con il ticket….3° con i 10 euro della ricetta. A questo punto perche’ devo aspettare tempi biblici per fare un esame?? vado a pagamento ed il giorno dopo ho tutto quello che mi interessa non come ora che per un pap test fatto ai primi di ottobre sto ancora attendendo (7-01-07) il responso .E se ho qualcosa di grave che succede??? Tanti saluti e baci… paga il ticket e taci. Naturalmente a farne le spese sono sempre i piu’ bisognosi, che tristezza. Ancora complimenti, Lorena
Buona sera,ho un rospo in gola:da settembre,nella “ricca”lombardia,c’è una legge che di fatto ha tolto l’assistenza odontoiatrica del ssn di cui io,ovviamente,usufruivo e “casualmente” alla regione ci sono due(mi pare..)medici,comunque due leghisti,uno il dott.Ce ed un altro,bergamasco,di cui non ricordo il nome:COM’E’ CHE NESSUNO NE PARLA MAI?In nessun mezzo divulgativo?Non sono l’unico che ne usufruiva….credo!!!Se mi rispondete,vi ringrazierò sentitamente.Facconi Renato (Bs)
a proposito di “scandalo” policlinico…. L’ulteriore prova della mancanza dello Stato e dell’ordine. Tutti sanno, promettono indagini, l’attuale direttore generale percepisce 260 mila euro l’anno circa, ma non sono in grado di fare alcunchè. Il Marrazzo promette indagini, Battaglia, quello dell’OSA trovera il sistema di affidare qualcosa alle coop. E intanto si muore, ed il bypass nonm possiamo farlo in America. Mi vergogno di essere italiano.
Ciao Beppe,
ho assistito a diversi tuoi spettacoli e ho trovato buffo che scienziati, medici o qualsiasi specifica categoria di persone possa essersi rivolta a te, un comico, x cercare di risolvere problemi o quanto meno provare a risolverli…. ed ora eccomi qui a chiederti in qualche modo aiuto.
Non molto tempo fa in Tv le Iene hanno fatto uno speciale all’interno di una discoteca sull’AIDS e l’HIV fra i giovani: un risultato scioccante a sentire le risposte date.
Recentemente ho fatto il test e, nonostante abbia avuto rapporti non protetti, sono comunque sieronegativo: nei tre mesi intercorsi tra i rapporti e l’esame del sangue ho cercato notizie sulla rete e devo dire che non c’è chiarezza, nonostante l’AIDS sia una malattia che miete vittime da almeno 2 decenni.
Non voglio sindacare se sia una malattia inventata dall’uomo o meno, il problema è che esiste e che il rischio tra gli eterosessuali è sempre + alto. Il preservativo protegge, ma non ho trovato chiarezza neanche nel tempo che deve intercorrere dal rapporto sessuale al momento in cui fare il test Hiv (3 mesi x alcuni ospedali, 6 x altri), per non parlare del fatto che non ho ancora capito se il sesso orale possa essere veicolo di trasmissione o meno del virus. Spero tu possa indicarmi un sito, un numero a cui potermi rivolgere, e magari mi auguro che nel tuo prossimo spettacolo possa tornare a parlarne come monito per i giovani, per chi ignora i pericoli che si corrono a fare del sesso non protetto.
Ti ringrazio in anticipo x quello che potrai fare.
Un uomo fortunato
la vita è qualcosa di più di un semplice vivere 75 anni di media
va vista e vissuta come qualcosa ti più
va vista e vissuta con qualcosa di più
va vista e vissuta per qualcosa di più
siamo qui per la nostra missione, qualunque essa sia
siamo qui per vivere una vita piena
vivendo pienamente costringeremo gli altri a cambiare strategia
la vita è libertà e nessuno può portarci via questa senzazione
la morte poi rappresenta solo un passaggio
come andare a dormire per svegliarci belli freschi il giorno dopo
un po’ di coraggio
CONOSCETE IL DOTTOR HERTEL???????
HO LETTO STAMATTINA UNA SUA INTERVISTA E SONO RIMASTO SENZA PAROLE… SPERO CHE POSSIATE GIRARE IL PIU’ POSSIBILE A TUTTI QUESTA PAGINA http://www.disinformazione.it/forno_microonde.htm
Ciao Beppe, per favore tu che hai il potere di farlo , puoi trovare informazioni attendibili sul grave problema delle ” SCIE CHIMICHE” che stanno inquinando i cieli del nord italia soprattutto in questo ultimo periodo e magari almeno in italia riesci fermarne la diffusione. ho letto su internet che in canada e negli USA hanno gia fatto gravi danni alla salute della popolazione.
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO !
Ciao Beppe e ciao a tutti, innanzitutto GRAZIE per quello che Beppe stai facendo per mantenere il piu’ possibile la liberta’ di informazione in questo mondo troppo spesso filtrato.
Volevo segnalarti e segnalare a tutti un personaggio molto interessante: il Dr. Peter Duesberg (www.duesberg.com)
E’ uno dei maggiori virologi a livello mondiale (Dr. Peter Duesberg, professore di “Molecular and Cell Biology” all’Università della California, Berkeley) che si sta battendo con altre migliaia di persone nel mondo (tra cui moltissimi scienziati e anche premi nobel!)per dare una REALE informazione sull’AIDS. Si’, lo so, pare PAZZESCO, ASSURDO, ma vi prego di leggere con attenzione i suoi scritti e libri e scoprirete che sono contenute piu’ che ipotesi, direi quasi certezze, che l’AIDS non e’ causato dall’HIV retrovirus, che e’ solo “opportunista”, come l’herpes, per intenderci, ma da altre cause, presumibilmente consumo di droghe, alcool,sotto alimentazione (es: in Africa), farmaci immunodepressivi etc. E tutti i fondi sono dirottati a sconfiggere un virus probabilmente innoquo, argh! Anche io ero molto scettico all’inizio ma dopo aver letto il lavoro di questo scienziato mi sono ricreduto, anche perche’ ho scoperto che in passato sono stati fatti, pochi lo sanno,errori simili nella ricerca medica… Non sempre quello che viene detto dai mass media e dalla ricerca medica e’ vero, anche se viene proclamato ai 4 venti da decenni oramai. Potete anche scrivere a lui. Io l’ho fatto e gentilmente mi ha risposto, cosa che aimhe’ i nostri “scienziati” italiani raramente fanno. Spero che questa APPARENTE incredibile e inverosimile notizia possa essere di interesse a qualcuno, non solo ai malati di AIDS o sieropositivi (ai quali puo’ essere dato in tal modo forse un reale aiuto)o persone a rischio, ma anche a persone come me semplicemente curiose e libere di mente e che cercano di essere obiettive, sempre e comunque. .
Ciao e tutti e grazie ancora Beppe!
Carlo Fornasiero
Finalmente qualcuno che usa la testa!
Documentandosi in modo approfondito sull’aids è evidente che si tratti di una montatura mediatica a fini speculativi e criminali.
Spero, anzi prego, ogni giorno che “GIUSTIZIA” in questo campo venga fatta…è un diritto della popolazione mondiale.
Sono alla ricerca di scienziati illuminati che possano demolire il test della sieropositività, base per l’attribuzione della malattia.
Esiste l’immunodeficienza, ma l’aids è la peste (mediatica) sociale che invoglia la gente a sottoporsi al test -che può essere pilotato.
I virologi cercano ammalati da curare.
Se si studiasse la storia della comparsa dell’aids con l’inventore Gallo -screditato- sarebbero evidenti legami con le vaccinazioni, in particolare con il vaccino dell’epatite B. …E se L’aids, che a quanto pare non si trasmette sessualmente e non da sangue infetto, fosse una copertura per riparare i danni delle vaccinazioni, cioè si fanno vaccinazioni massicce e si scopre dopo qualche anno che provocano effetti collaterali e allora si studia un modo per parare la faccia alle industrie produttrici, che contemporaneamente renda a loro guadagni… e che magari contemporaneamente questo sistema potesse ridurre il numero degli emarginati sociali…
Credo che questo discorso possa funzionare senza i “magari” e i “se” …
Chi vuol vedere la verità in questo campo si unisca. E’ un diritto di tutti i sieropositivi e di tutto il popolo sapere.Lo Stato siamo noi, il popolo, decideremo noi come interpretare la verità e decideremo noi chi dovrà pagare per averla nascosta o peggio distorta con il diversivo di un falso virus.
Gli eretici sono gli scienziati che hanno diffuso l’idea di questo virus che non c’è… Alla forca gli eretici e i fatti al popolo, abolite le notizie: disturbano le opinioni.
Facendo crollare la montatura dell’aids si inizierebbe a RESETtare il sistema, e poi da capo…ITALIANI!
CHINO IL CAPO DI FRONTE AL CORAGGIO DI UN SIEROPOSITIVO CHE SI RIBELLA
Caro Beppe,mi sono isritto adesso ma ti seguo da sempre.
Ho scoperto che mia madre assume il CELEBREX e il SILRDALUD,sono due dei farmaci dannosi e volevo sapere se esistono farmci alternativi.
Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto.
LUCA
Caro Beppe,
mi farebbe piacere che la tua squadra di attenti osservatori ed esperti
ponesse attenzione sui vaccini obbligatori previsti per i bambini.
Come ben saprai gli effetti a breve, medio e lungo termine di questi vaccini
che il Ministero della Salute pone come obbligatori (facendo peraltro firmare una liberatoria al momento della vaccinazione del bebe di 3 mesi),
sono estremamente importanti e ad oggi catalogati dai maggiori siti di interesse (www.comilva.org)
Si va dall’autismo alla distrofia alla sclerosi …..
Mi auguro che tu possa prendere in considerazione questa mia e dare spazio a questo argomento scomodo ma che mette in pericolo il futuro dei nostri bimbi
Fabiola.
Vivo in Svizzera da qualche anno,
sere fa ho visto FALO’ un programma settimanale sul genere di Matrix o giu’ di li. Hanno fatto un speciale su un prodotto farmaceutico svizzero contro l’acne, molto noto e chissà anche in Italia quanti nostri ragazzi lo utilizzano. Sono rimasta pietrificata, per tutte le controindicazioni che ha ed i problemi che porta.
vi lascio il sito dove potete controllare…
e l’articolo scritto.
http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=15094
MORIRE PER LA PELLE
di Serena Tinari e Harry Haener
In collegamento con il ROACCUTAN sono state segnalate 2000 depressioni, un migliaio fra suicidi tentati e riusciti – e in tutto oltre 6000 disturbi a carico della psiche. Questi dati sono contenuti nella banca-dati degli effetti collaterali dell’Organizzazione mondiale della Sanità e riguardano il Roaccutan, prodotto dalla multinazionale svizzera Roche. Secondo le autorità americane, questi numeri andrebbero moltiplicati per cento perché solo l’1 per cento degli effetti collaterali provocati dai farmaci viene segnalato. Stando ai dati, il Roaccutan starebbe provocando una strage. Il farmaco è stato per due decenni un campione di incassi per Roche il brevetto è scaduto nel 2002 ed oggi sono presenti sul mercato numerosi generici. Ad assumerlo sono soprattutto adolescenti, mentre dall’inchiesta di Falò emerge come addirittura medici e autorità sanitarie siano disinformate sui rischi del Roaccutan. Eppure sono ben 152 gli effetti collaterali identificati. A Falò i risultati sconvolgenti degli ultimi studi sul farmaco ma soprattutto la denuncia di un caso di suicidio, verificatosi durante la sperimentazione del Roaccutan, e sempre tenuto nascosto dalla Roche. Dal Ticino agli Stati Uniti, dall’Irlanda alla Svizzera parlano le vittime, gli avvocati, gli scienziati e Swissmedic. Grande assente, la multinazionale svizzera: su Roaccutan, Roche non rilascia dichiarazioni.
Caro Beppe, mi interessava conoscere il tuo parere su una situazione che è, a mio avviso, agghiacciante.
Cerco di riassumerti il tutto.
Da circa un mese a mio papà è stato diagnosticato un tumore diffuso al pancreas con interessamento dei linfonodi e focolai presenti ai polmoni.
Tornato a casa in quanto ritenuto inoperabile e dopo aver stabilito che una eventuale terapia di chemio sarebbe stata di nessun beneficio e che anzi avrebbe potuto aggravare la situazione, io e le mie sorelle ci siamo chieste se era possibile fare qualcosa oppure stare con le mani in mano ed aspettare che mio padre si spegnesse lentamente.
Beh, abbiamo deciso che se c’era qualcosa da fare andava fatto, così grazie ad un parente medico abbiamo contattato un dottore che applica il tanto discusso metodo Di Bella il quale ci ha almeno garantito che mio papà non andrà incontro alle inevitabili sofferenze che questo male gli procurerà e che comunque ci sono le possibilità di allungare la sua permanenza tra di noi ed in modo dignitoso.
Saprai già che la cura si aggira su costi intorno ai 3.500 euro al mese e che la sanità nazionale non riconoscendo la cura Di Bella non fornisce i farmaci necessari, da qui il ricorso agli avvocati dato che tra pochi mesi avremmo dato fondo alle nostre già esigue risorse.
Cosa dire, forse che la salute o almeno la speranza di salute è ancora privilegio dei ricchi? Sembra proprio di si!
Spero di leggerti presto e sopratutto di sentirti sempre dire quello che pensi con onestà come hai sempre fatto, spesso spiattellando verità scomode a molti.
Grazie per tutto quello che fai.
IMPORTANTE! — IMPORTANTE!
È un dato di fatto scientifico che tutti i tumori si propagano in base allo stesso meccanismo, l’uso di enzimi che assimilano il collagene (collagenasi, metalloproteinasi). L’uso terapeutico dell’aminoacido naturale lisina, specialmente insieme ad altri micronutrienti non brevettabili, può bloccare questi enzimi e quindi inibire la diffusione di cellule cancerogene. Tutti i tipi di cancro studiati finora rispondono a quest’approccio terapeutico: cancro al seno, alla prostata, ai polmoni, alla pelle, fibroblastoma, cancro sinoviale e qualsiasi altra forma di tumore.
Il solo motivo per cui questa grande scoperta medica non è stata approfondita e applicata alla cura dei pazienti di cancro in tutto il mondo è il fatto che queste sostanze non sono brevettabili e perciò hanno bassi margini di profitto. Inoltre, cosa più importante, ogni trattamento efficace di una malattia porta infine al suo sradicamento e all’eliminazione di un mercato di farmaci di molti miliardi di dollari.
La vendita di prodotti farmaceutici per pazienti affetti da tumore è stata particolarmente fraudolenta e dolosa. Con il pretesto di curare il cancro utilizzando il termine di copertura “chemioterapia”, vengono somministrate al paziente sostanze tossiche che includono anche derivati del gas iprite. Il fatto che queste sostanze tossiche distruggano anche milioni di cellule sane è volutamente calcolato.
Sapendo ciò, sono state deliberatamente previste le seguenti conseguenze: primo, il cancro si sarebbe diffuso come epidemia globale, fornendo le basi economiche per un duraturo business multimiliardario su questa malattia; secondo, l’applicazione sistematica di agenti tossici in forma di chemioterapia causa la diffusione di nuove malattie nei pazienti afflitti da tumore che ricevono queste sostanze tossiche.
Medicina Cellulare del Dr. Matthias Rath
continua sul mio sito (senza www):
http://brudicchio.funpic.de/rath
Prove dei crimini commessi contro l’umanità
Le prove delle accuse contenute in La presente citazione in giudizio riguardano due principali ambiti penali:
Prove del genocidio e di altri crimini contro l’umanità commessi in connessione con il business farmaceutico della malattia.
Prove dei crimini di guerra e di aggressione e di altri crimini contro l’umanità commessi in connessione con la guerra contro l’Iraq e l’intensificarsi della crisi internazionale verso una guerra mondiale.
1. Prove del genocidio e di altri crimini contro l’umanità commessi connessione con il “business farmaceutico della malattia”.
Vengono presentate prove specifiche del fatto che gli accusati sono responsabili di aver deliberatamente provocato il perdurare e diffondersi delle malattie, causandone volontariamente di nuove ed espandendo l’uso di medicinali brevettati per una sola malattia al maggior numero di malattie possibili.
Per realizzare questi obiettivi, gli imputati hanno strategicamente progettato, implementato, condotto e organizzato un piano di frode commerciale su scala globale che per la sua vastità economica non ha precedenti nella storia umana.
1.1. La deliberata diffusione delle malattie
Vengono fornite le seguenti prove specifiche del fatto che le più diffuse malattie di oggi vengono deliberatamente mantenute e diffuse dagli accusati, nonostante possano essere efficacemente prevenute e ampiamente sradicate, salvando milioni di vite umane.
——–
Seguono succulente notizie in questa pagina internet del mio sito (senza www) che riguarda la Medicina Cellulare del Dr. Matthias Rath:
http://brudicchio.funpic.de/rath/crimini4.html
Il Cartello della IG Farben
Il più potente impero industriale tedesco della prima metà del secolo scorso era la IG Farben, abbreviazione per Interessengemeinschaft Farben. “Interessengemeinschaft” significa associazione per interessi comuni ed era un potente cartello comprendente BASF, Bayer, Hoechst e altre società chimiche e farmaceutiche tedesche. La IG Farben fu l’unico grande finanziatore della campagna per l’elezione di Adolf Hitler. Un anno prima che Hitler prendesse il potere nel 1933, la IG Farben donò 400.000 marchi a lui e al suo partito nazista. Di conseguenza, quando il partito nazista andò al potere, la IG Farben fu l’unica a trarre profitti dalla Seconda Guerra Mondiale e dal saccheggio dell’Europa da parte dei nazisti. Il cento per cento di tutti gli esplosivi e della benzina sintetica proveniva dalle fabbriche della IG Farben. Quando la Wehrmacht tedesca conquistava un altro paese, i direttivi di Bayer, Hoechst e BASF rilevavano sistematicamente le industrie di quei paesi. Grazie alla stretta collaborazione con la Wehrmacht di Hitler, la IG Farben partecipò al saccheggio dell’Austria, della Cecoslovacchia, della Polonia, della Norvegia, dell’Olanda, del Belgio, della Francia e di tutti gli altri paesi occupati dai nazisti.
Nel 1946, le indagini del governo americano giunsero alla conclusione che senza la IG Farben, la seconda guerra mondiale non sarebbe stata possibile. Dobbiamo renderci conto che non fu uno psicopatico di nome Adolf Hitler né l’innato carattere del popolo tedesco a causare la seconda guerra mondiale. L’avidità economica di compagnie come Bayer, BASF e Hoechst fu il fattore determinante dell’Olocausto.
Medicina Cellulare del Dr. Matthias Rath
Continua sul mio sito (senza www):
http://brudicchio.funpic.de/rath/chemnitz8.html
Perché non abbiamo sentito parlare in precedenza di queste scoperte?
…..
All’inizio del XX secolo il gruppo Rockefeller controllava già la maggior parte del business del petrolio negli Stati Uniti e in molti altri paesi. Basandosi su ricavi per miliardi di dollari, questo gruppo d’investimento ha definito un nuovo mercato: il corpo umano. I profitti o utili sul capitale investito dipendevano dalla brevettabilità dei farmaci inventati. I miliardi di dollari di profitti di questa nuova industria per investimenti furono utilizzati per convertire sistematicamente la medicina in un affare di investimenti manovrato a livello farmaceutico. Nel giro di poche decine di anni, la medicina fu controllata da questi gruppi d’interesse attraverso la loro influenza nelle scuole mediche, nei mass media e nella politica.
Uno dei principali problemi affrontati da quest’industria è stata la concorrenza con i prodotti sanitari naturali. Fra il 1920 e il 1935 furono scoperte la maggior parte delle vitamine e nutrienti naturali necessari per un metabolismo cellulare ottimale. Al mondo scientifico apparve chiaro che senza queste molecole essenziali per il metabolismo cellulare, le cellule non avrebbero funzionato adeguatamente, dando origine a malattie.
Gli strateghi degli investimenti farmaceutici se ne sono resi conto e si sono lanciati in una campagna globale per impedire che queste informazioni salvavita divenissero disponibili per le persone di tutto il mondo. Ma il mettere sotto silenzio queste informazioni è stato solo il primo passo. Fra le misure strategiche adottate per la costruzione di questo piano affaristico farmaceutico truffaldino c’è stato il gettare discredito sulle informazioni sanitarie riguardo a queste terapie naturali, non brevettabili e infine la messa al bando di qualsiasi iniziativa preventiva e terapeutica relativa alle terapie naturali.
Medicina Cellulare del Dr. Matthias Rath
Continua sul mio sito (senza www):
http://brudicchio.funpic.de/rath
Se volete dare il vostro sostegno alla citazione in
giudizio presentata dal Dr. Rath e altri al
Tribunale Penale Internazionale leggete il FAX Tradotto e poi compilate e spedite il FAX Ufficiale in lingua inglese.
FAX tradotto:
http://brudicchio.funpic.de/rath/materiale/FAX%20tradotto.pdf
FAX Ufficiale:
http://brudicchio.funpic.de/rath/materiale/FAX%20ufficiale.pdf
Se volete dare il vostro sostegno alla citazione in
giudizio presentata dal Dr. Rath e altri al
Tribunale Penale Internazionale leggete il FAX Tradotto e poi compilate e spedite il FAX Ufficiale in lingua inglese.
FAX tradotto:
http://brudicchio.funpic.de/rath/materiale/FAX%20tradotto.pdf
FAX Ufficiale:
http://brudicchio.funpic.de/rath/materiale/FAX%20ufficiale.pdf
Campagna: Cibi Idrogenati
Premessa:
———
Se non erro, al posto del burro, usano olio di palma idrogenato, cioe’ ripassato con metalli, che rilasciano micro-particelle di metallo che e’ estremamente cancerogeno.
Scenario:
———
Al supermercato “Carrefour” o “Iper”, ho notato sullo scaffale CENTRALE delle brioches, dei simpatici dolcetti frolla e marmellata contenuti in delle simpatiche scatolette di plastica trasparente, con dentro questi dolcetti IDROGENATISSIMI, cioe’ col cancro incorporato nel prezzo???.
Siccome negli ingredienti c’e’ sritto Idrogenato, quindi tutto posto, se te lo mangi sono c…. tuoi! beccati sto cancro!?!?
Perche’ non fanno come con la Philip Morris:
(IL FUMO UCCIDE!!!), e obblighino a scrivere:
“QUESTO BISCOTTO TI FA’ VENIRE IL CANCRO…”.
Che ne pensate,
Antony.
PS: Beppe sei mitico!
Sono certa che l’HIV non sia la causa dell’AIDS.
Sospetto che un mio caro amico, una persona di valore, che ora e’ sieropositivo, sia stato fregato con un vaccino – forse contro l’epatite B – fatto a militare. Ha fatto il car a Cuneo nel 1994. Sospetto che dietro l’Aids ci sia il controllo oltre che, ovviamente, delle industrie farmaceutiche anche dello Stato e del Sistema militare. Lui ora sta bene, lavora, ma io che gli sono stata vicina ne ho passate di tutti i colori. Fino a capire che l’Aids è una montatura colossale – e questo si sapeva – con Sharone Stone che sfila sulla Croisette per raccogliere fondi per la ricerca. La verità è che non c’è alcun interesse a guarire la malattia, si pensa a curarla e a tenerla sempre ben presente. E’ utilizzata come una forma di controllo sulla popolazione ai margini.C’è silenzio attorno ai sieropositivi, perchè se di qualcosa muoiono è solo di vergogna. Penso che una possibile causa della malattia siano i vaccini e che abbia una fortissima componente psicosomatica: una causa può essere l’abbandono, il sentirsi soli, un’altra quando ti dicono di avere l’aids tu hai qualche grave acciacco (sono ben 29 le affezioni che compongono il quadro dell’aids) e ti finiscono condannandoti a morte con la diagnosi:uno sa che andrà in contro alla morte e quindi si deprime e alcune aree del suo cervello non sono più funzionanti, proprio le stesse dei condannati a morte nelle braccia della marte dei carceri americani.
Pubblico una lettera di condanna ai potenti,alle eminenze grigie perchè un ragazzo INNOCENTE di 34 anni deve avere altro a cui pensare che non sia SOPRAVVIVERE E DIFENDERSI DAI SISTEMI CHE LO DEVONO TUTELARE.
..E FACCIAMOLE UNO SGAMBETTO A SHARON STONE.
La verità è che questo ragazzo, che per me è più che un fratello, non si è preso l’aids divertendosi – me lo ha giurato- è molto difficile prenderla dal dentista e non ha mai fatto trapianti o trasfusioni. I medici gli dicono: è con un rapporto sessuale. Per me è un vaccino
ho letto in questi giorni che il presidente Prodi ha conferito a Cimoli l’incerico di trovare un partner estero per salvare l’Alitalia dal fallimento (che comunque pagheremo noi cittadini!!!!). In questi anni di dirigenza, questo “manager” dallo stipendio di platino cosa ha fatto?
Ciao, mi chiamo Luisa, ho 25 anni e sono un’Educatrice Professionale. Ho visto con molto interesse, stupore e divertimento il dvd del tuo tour 2005 a Roma. Sono rimasta allibita da tutto ciò che hai detto e ammetto di essere ignorante in molti argomenti…per fortuna c’è chi come te combatte per far venire alla luce le menzogne che ci arrivano da tutte le parti.
Volevo portare la mia testimonianza che riguarda il mio splendido lavoro. Sono un’educatrice e lavoro a contatto con le persone, in questo caso adolescenti. Ogni giorno vedo che la realtà scivola via, ogni notizia non fa più notizia, bella o brutta che sia e questo è molto grave.
L’ambiente socio-sanitario di cui faccio parte, è diventato un luogo privo di relazioni interpersonali: nessuno più si guarda in faccia, si saluta, nessuno conosce più nessuno…la persona umana diventa “una dei tanti” che passano suo malgrado per i Servizi. Ma non si chiamavano “servizi al cittadino!?! Ma se al termine “cittadino” non viene restituita dignità, senso, presenza e diritti, questi Servizi saranno sempre più poveri di rapporti e poveri di persone vere apassionate al loro lavoro.
Così non si cambia il mondo!
Per mia fortuna mi è stato insegnato che l’uomo deve venire sempre prima di tutto e mi ritengo, con tanti altri colleghi che hanno passione per il loro lavoro, una goccia nel mare. Ma si dice che tante gocce fanno un mare…
Grazie per questo spazio e continua a dare voce a chi non ce l’ha.
A presto
Luisa
http://www.mednat.org
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se volete sapere qualcosa su come evitere i farmaci….
andate su http://www.mednat.org
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Mentre tutti parlano di quei Zozzi evasori distrutturi della società Italiana, mentre ognuno di noi esprime un giudizio ( quasi sempre di rabbia )a favore o contrario, dei liberi professionisti.
Viene approvato il nuovo modello Giuridico economico della Sanità Italiana.
Occhio, occhio.
Dalla lettera di ” Mercati Finanziri ” del giorno 09 Maggio 2006 agli Italiani….
Trascrivo
Formalmente si tratta di un semplice passaggio giuridico da società a responsabilità limitata a società per azioni.
Primo pero, l’operazione varata dalla 3C, veicolo Finanziario che fa riferimento al principe Carlo Caracciolo ( Noto Fustigatore dei Comportamnenti Non consoni alla Democrazia Italiana, Editore del Gruppo editoriale Espresso – repubblica ), che ha chiuso il 2004 con un utile di 10 Milioni di euro
può rappresentare anche unamodalità di crescita o per allargare il capitale al altri esponenti della famiglia gli eredi di quello che è stato da poco nominato presidente onorario del gruppo L’espresso. La Holding costituita il 24-07-2001dal principe nato a firenze il 23 ottobre 1925 vede, così per volere di Carraciolo ampliato il suo raggio d’azione.
L’oggetto sociale, infatti è stato modificato.
Ora la scatola Finanziaria oltre a istituire e gestire attività e prestare CONSULENZE nel settore sanitario(Ospedali privati,case di ura nosocomi, gertocomi , Presidi Sanitari,
Laboratori d’analisi ) e curare la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili, la gestione di partecipare in società operanti nel settore, può compiere opearazioni mobiliari, Immobiliari,commerciali,industriali nel settore. Inoltre può porre in essere attività di FINANZIAMENTI, offrire prestazione di servizi societari, Finanziari e amministrativi e offrire GARANZIE E FIDEJUSSIONI.
Oltre alla possibilità pssibilità di partecipare a consorzi e aggregazione di imprese e di dare vitaa joint venture con realtà Italiane ed estere.
Fine della 1° puntata scrivo subito la 2° Puntata
mi chiedo a cosa serve il tesserino sanitario internazionale(europeo)se non riesco a farmi prescrivere qualsivoglia richiesta al di fuori del mio quartiere.Mi spiego,sono residente a messina e mi trovo a Milano per questioni di lavoro temporanei,ho chiesto ad un dottore di farmi la richiesta per una ecografia,mi ha risposto che per problemi di bagget,non essendo suo paziente,non può farmela.Chiedo:se dovessi sentirmi male e avessi la necessità di assentarmi dal lavoro,chi potrebbe farmi un certificato di malattia?Risposta:in via del tutto personale potrebbe farlo il dottore a cui mi sono rivolto(ma si tratta di un favore una tantum)altrimenti dovrei rivolgermi al medico di guardia (dalle 20,00 alle 8,00)che ,in via straordinaria potrebbe soddisfare la mia richiesta.Pertanto,per avere una prestazione medica(richiesta di analisi,rx,ecografie,ecc.)cosa bsogna fare e a chi rivolgersi?
Grazie per la vostra attenzione,Perdichizzi Giuseppe
Caro Beppe,I tanti italiani “furbetti che” non pagano le tasse, usufruiscono ugualmente dell’assistenza sanitaria pubblica. Pensano di averne diritto per il solo fatto di essere italiani, pensano che ci sono tanti cittadini che pagano per loro. Vorrei che andando in ospedale o in farmacia o al laboratorio di analisi dovessero poter dimostrare di essere in regola con il pagamento delle tasse. In caso contrario i vari servizi non dovrebbero essere concessi. Sono certo che andrebbero di corsa a mettersi in regola. Siamo schedati in tutto, anagrafe, banca ecc.,alla faccia della “privacy”. Ci vorrebbe tanto ad aggiungere un si o un no sulla tessera sanitaria?
Saluti a tutti
Erik
Dopo la bufera messa in piedi dal programma le IENE,
riguardo al test/tampone sulla droga fatto ai parlamentari e fatto fermare la messa in onda del servizio ad opera del ‘presunto garante’………
MI DOMANDO: perche’ le IENE se propongono servizi di
sondaggi fatti a gente comune, vengono senza problemi mandati in onda?!?……
Ho visto la trasmissione dopo le IENE sulla rai:
PORTA A PORTA di Vespa dove il presunto Garante
dice di difendere la PRIVACY di tutti.
Io sono favorevole alla messa in onda del servizio fatto dalle IENE!!!!
Nella stessa sera e puntata delle IENE e’ stato mandato in onda un servizio fatto a Milano in Corso Como, dove venivano prelevati anonimamente campioni di urina nei bagni di una discoteca per
sondare se c’era l’ uso di droghe tra i ragazzi!
PERCHE’ IL GARANTE NON HA CENSURATO ANCHE QUESTO
SERVIZIO CHE A ME PARE DELLO STESSO LIVELLO FATTO
SUI POLITICI???????????????????????????????????
risposta palese: non siamo tutti uguali!!!!!!!!!!
Ciao Beppe Grillo
ciao a tutti,sono di un paesino della bergamasca,leffe,quello che una volta era una bella valle e’ minacciata da persone senza scrupoli che non pensa alla salute dei cittadini e questi sono le grosse ditte chimiche e plastiche.in estate tieni le finestre aperte ,la notte ti svegli e uno strano odore di vaniglia e ti fa pensare,e si che la vaniglia non cresce qui.una fabbrica di sacchi per immondizia che ricicla la plastica copre gli odofi con la vaniglia,ma non lo fa di giorno solo di notte.e alle altre fabbriche chimiche e tessili di cambiare i filtri dei loro bruciatori .mi piacerebbe sapere il livello di inquinamento che abbiamo raggiunto
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO
A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI
LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE
COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE
CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO
PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON
L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON
C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI
DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI.
FRANCESCO MONACA
ECCO UN ESEMPIO DI PROCEDURA SECONDO IL METODO A.B.A. USATO PER L’INSEGNAMENTO A BAMBINI CON AUTISMO (SOLO UNA PARTE)
“USO DEL WATER
Criteri di entrata
Lo studente sa stare seduto per un periodo prolungato di tempo DAL TESTO “A WORK IN PROGRESS”
Procedura
Prima di insegnare questa abilità allo studente, toglietegli le sue bevande preferite e i rinforzi preferiti, in modo da aumentare il loro valore durante l’insegnamento e l’assunzione di liquidi.
USO INDIPENDENTE DEL WATER (2 ANNI E 6 MESI)
Fase 1
13. Mettere lo studente sul water e rinforzarlo con lodi e bevande ogni due-tre minuti perché “è bravo a stare seduto”. Potete portare diverse attività nel bagno per tenerlo occupato. Comunque, non deve essere così occupato da non accorgersi dei propri stimoli corporali.
14. Una volta che lo studente fa la pipì/cacca, deve essere lodato moltissimo, gli deve essere dato un rinforzo molto potente e gli si deve permettere di lasciare il water per andare a fare qualcosa che gli piace tanto per circa 10 minuti. Durante questo periodo però deve rimanere in bagno.
15. Dopo poco tempo (per es., dieci minuti), dovrebbe ritornare sul water e rifare l’intero processo.
16. Se passa molto tempo e lui non fa la pipì/cacca, e inizia ad essere scomodo, permettetegli di alzarsi dieci minuti, ma deve rimanere in bagno. Dopo poco tempo, deve ritornare a sedersi sul water. E’ MOLTO importante che il tempo durante il quale non sta sul water sia BREVE e monitoratelo ATTENTAMENTE durante questo periodo. Voi NON volete che faccia la pipì/cacca durante questo periodo.
Criteri di progresso
Quando lo studente sembra iniziare a capire la connessione tra fare la pipì/cacca nel water e rinforzo, passate alla fase successiva.”
SONO UN INSEGNANTE DI SOSTEGNO E, SINCERAMENTE, MA POSSO SBAGLIARE, CREDO CHE INSEGNARE SIA BEN ALTRO CHE ESEGUIRE RICETTE…GENTILE(FASCISTA!) PARLAVA DI UNITA’ SPIRITUALE TRA ALLIEVO E MAESTRO. ESSERE ANTIFASCISTA SIGNIFICA QUANTO SOPRA? AIUTOOO!!!
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI.
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
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VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
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FRANCESCO MONACA
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FRANCESCO MONACA
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FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO O AGLI OBIETTIVI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI LIMITANDEO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE CHWE COME SI SPERIMENAVA LE SUE TEORIE SUI CANI (CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI).INTEGRAZIONE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI.
FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI
CONTENUTI, MA VUOLE ESSERE UN INVITO
A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI
LIMITANDO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE
COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE
(CON TUTTO IL RISPETTO PER I SUOI CANI).
CONSIDERERESTE UN BRAVO INSEGNANTE COLUI CHE PEDISSEQUAMENTE SEGUISSE LE ISTRUZIONI DEL PROGRAMMA COME SOPRA DESCRITTO?
L’ INTEGRAZIONE MA L’INSEGNAMENTO IN GENERE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON
L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON
C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI
DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI. EPPURE L’IDEA DOMINANTE TENDE A METTERE TRA PARENTESI TUTTO CIO’ IN NOME DI OTTIMIZZAZIONE DI PROCEDURE IN VISTA DI OBIETTIVI. PROCEDURE SCIENTIFICHE, DICONO.
FRANCESCO MONACA
VOGLIO SOLO PRECISARE CHE IL MIO COMMENTO SULL’ABA NON E’ RELATIVO AI
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO (NON CRITICO L’ISTRUZIONE ALL’USO DEL WATER IN SE’), MA VUOLE ESSERE UN INVITO
A RIFLETTERE SUL FATTO CHE NON SOLO I FARMACI INDUCONO COMPORTAMENTI
LIMITANDO LA LIBERA ESPRESSIONE DELLE PERSONE MA ANCHE ALCUNE TECNICHE
COMPORTAMENTALI UTILIZZATE IN MANIERA ACRITICA…PROCEDURE PAVLOVIANE
(CON TUTTO IL RISPETTO PER I SUOI CANI).
CONSIDERERESTE UN BRAVO INSEGNANTE COLUI CHE PEDISSEQUAMENTE SEGUISSE LE ISTRUZIONI DEL PROGRAMMA COME SOPRA DESCRITTO?
L’ INTEGRAZIONE MA L’INSEGNAMENTO IN GENERE E’ SOPRATTUTTO PER ME RELAZIONE EMPATICA CON
L’ALTRO DA SE’, CONDIVISIONE DI LINGUAGGI…CONTENIMENTO E CURA…NON
C’E’ CRESCITA SENZA BENESSERE…
SE SEGUISSI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI ABA IO STESSO MI SENTIREI
DEPERSONALIZZATO…TUTTO QUI. EPPURE L’IDEA DOMINANTE TENDE A METTERE TRA PARENTESI TUTTO CIO’ IN NOME DI OTTIMIZZAZIONE DI PROCEDURE IN VISTA DI OBIETTIVI. PROCEDURE SCIENTIFICHE, DICONO.
FRANCESCO MONACA
Valerio lo scrivente e mia Mamma Lorenza di torino, questa mattina abbiamo versato 100 , non lo dico per fare il buonista, ma solo per dire che per pulire i cessi di montecitorio si spendono 2 milioni di euro l’anno se sono bene informato, comunque LA DEVONO SMETTERE I DIPENDENTI DEL GOVERNO, dovrebbe essere il governo a pagare in questi casi cosi’ gravi, singoli, e non mangiarsi i nostri soldi in cazzate, in verifiche prove di elezioni ecc ecc
scusate il mio sfogo ma se siamo davvero in uno stato libero e democratico tocca ai Bast…. a pagare comunque e in ogni casa saremmo noi a pagare perchè loro hanno i nostri soldi, e quando stai male devi andare come sempre in America a farti curare, e loro che fanno???Ti voltano le spalle cosi chè non vedono e se ne fregano;comunque cosa piu’ importante che si stia arrivando alla cifra che serve e che il PICCOLO GRANDE ROBERTO CE LA POSSA FARE ALLA FACCIA DEI NOSTRI DIPENDENTI “SLOT MACHINE”.
CIAO VALERIO LORENZA TORINO.
Vorrei semplicemente suggerire a tutti di visitare è leggere questo sito:
http://brudicchio.br.funpic.de/rath/index.html
Dice delle cose interessantissime, su crimini contro l’umanità, che specialmente alcune case farmaceutiche, con la complicità dei governi dei più potenti stati del mondo, stanno continuamente e tuttora perpetrando, mettendo a repentaglio la salute e la vita di milioni di persone. Sicuramente Beppe Grillo ne è a conoscenza ma molti di noi forse no. Buona lettura!!!
Tumori?
Provate a leggere le 400 pagine del libro scritto da Giuseppe Nacci medico chirugro specialista in medicina nucleare.
“Mille piante per guarire senza chemio.”
Costui darebbe le soluzioni per guarire dal cancro perlomeno allo stadio iniziale con metodi semplici, talmente semplici che andrebbe ad incrinare il felice equilibrio economico lobby farmaceutiche-industrie-geoverno-ricerche-convegni ecc…
A chi vuole lo mando via email, leggete prima di giudicare!
vorrei il libro di Giuseppe Nacci per favore sui metodi naturali per curare i tumori
vorrei il libro di Giuseppe Nacci per favore sui metodi naturali per curare i tumori
Giusto,
ma queste cose si scovano solo cercando in internet. Mi sai dire dove si trova questo libro?
In libreria no di certo: ho guardato dappertutto, ma pubblicazioni del genere non fanno comodo e quindi si fa in modo che non si vedano.
Grazie mille
federica
Segnalo una presentazione di immagini sulla sicurezza sul lavoro. Sono paradossali ma dopo il sorriso resta un po’ di amaro. In Italia muoiono più di mille lavoratori l’anno e talvolta la colpa è della eccessiva sicurezza dei singoli.
http://www.alpcub.com/sicurezza.pps
Il robot incapace di peccare
Sul numero del giugno 1991 della rivista “Time Magazine” è stata posta la seguente domanda: “Nel mondo esiste il male oppure tutte queste cose spaventose accadono per caso?”.
Non è strano che una tale domanda appaia su una rivista che abitualmente tratta di economia e di politica, perché al giorno d’oggi il mondo intero è sempre più spesso preda delle esplosioni causate dalle forze naturali e dalla violenza umana; fenomeni che oltrepassano ogni comprensione e che nessuna ipotesi teologica è in grado di spiegare.
Le risposte che vengono azzardate non convincono; e tutti devono fare i conti con i capricci delle forze del male.
L’articolo concludeva: gli scienziati stanno elaborando una specie di robot inalterabile, in acciaio inossidabile, nel quale verrà introdotta la quintessenza della natura umana, a eccezione del peccato, così come viene definito nella Bibbia.
Grazie a ciò questa quintessenza non si manifesterà più nella carne peritura e inutile, ma esisterà scevra da ogni male, dunque affrancata dall’avversario. Questa sarà l’ultima malattia dell’uomo, la sterilizzazione della contrapposizione tra il bene e il male, dell’unico stimolo di cui l’uomo ancora dispone per sfuggire a questa valle di lacrime. Resterà solo il mostro eterno inossidabile, creatura morta della fantascienza.
Chi vorrà ancora vivere in un simile mondo? Allora non avrete più possibilità di scelta, perché il vostro potere di discernimento tra bene e male, puro e impuro, elevazione e perdizione, mortale e immortale, sarà morto. Quest’ultima malattia è la statua di sale della storia di Lot.
Per salvare il maggior numero di anime di questa perdizione, i Veri si sforzano di guarire quelli che ancora sono in grado di guarire. Ed essi compiono quest’opera gratuitamente, come fece il Cristo che gratuitamente ha donato se stesso per salvare tutti quelli che sono caduti.
carissimo Beppe e fratelli,
un paio di domeniche fa Emilio Fede al TG4 delle 19,00 ha detto che l’Italia è al secondo posto nel mondo per gli ospedali … qualcuno di voi, per pietà, potrebbe svegliarmi!!!!!
1 immensa cortesia si potrebbe far sapere ai giornalisti che non è il caso di chiamare madri quelle donne che chiudono i bimbi appena nati in sacchetti di plastica e li ripongono di volta in volta in un armadio, in un cassonetto, …. Ciò mi crea una notevole crisi … non so più come chiamare quella persona che ha preteso di farmi crescere e curare vestendomi di abitucci di stoffa e non di plastica.
Ciao spero di potermi ricollegare presto.
per problemi familiari oggi purtroppo risolti in modo tragico, ho constatato personalmente la tragedia delle famiglie che debbono affrontare la malattia mentale nel nostro paese e che nessuno discute. gradirei un parere dai blogger di questo sito
artglace@libero.it
http://www.clubfattinostri.it/8×1000.
vorrei farvi conoscere questo sito anche x non dare o continuare a dare soldi alla chiesa
Caro Beppe, ho letto che Antonio Di Pietro è stato l’unico deputato e prossimo candidato a risponderti riguardo le Proposte per la Sanità; il che non mi stupisce! In campagna elettorale tutti si riempiono la bocca di belle parole per accattivarsi gli elettorali, ma, quando li inviti a confrontarsi con le richieste concrete di un cittadino (portavoce di tanti cittadini), non si degnano neanche di rispondere.
Riguardo la risposta di Di Pietro, mi vorrei soffermare sul punto “Lotta al dolore”, in particolare sull’espressione “attento cioè alla qualità della vita dei pazienti, come già avviene in altri Paesi europei”. Ebbene, sono anni che, in TV e sui giornali, medici, politici e affini si dichiarano sensibili al tema della qualità della vita in medicina. Molti medici e direttori sanitari, poi, sbandierano a gran voce i “grandi” progetti di qualità di vita che hanno promosso nei loro ospedali. Di fronte a tutto questo provo un grande sdegno: mio marito, esperto nel campo, ormai di fama e riconoscimento internazionale, lavora da 5 anni all’estero e non riesce a tornare in Italia in alcun modo! Mi permetto di dire che l’Italia non è competitiva nel campo della ricerca non solo per mancanza di volontà e risorse, ma perché c’è qualcosa di profondamente corrotto nel sistema. Povera Italia!
Grazie Beppe per quello che fai, un abbraccio
Laura
Chiedo materale o link per fare un ” inchiesta ” sull’uranio impoverito usato nei balcani , perchè ? perché un mio compaesano di Vico del Gargano , militare in Kossovo è morto per questo motivo ed i genitori sono ancora lì che piangono perchè alle loro richieste si oppone un muro di gomma. Aiutatemi ad essere una voce in più .
Invito tutti a visitare il sito http://www.duemilaeventi.com e cliccare sulla fascia rosa: CORRI PER LE ROSE è una manifestazione che stiamo organizzando in provincia di Padova (a Piazzola sul Brenta) per il 13-14 maggio, e i fondi raccolti saranno interamente devoluti alla Città della Speranza di Padova per la ricerca contro i tumori infantili.
E’ una iniziativa importante, tra tante cose brutte che succedono nel nostro Paese c’è ancora moltissima gente disposta a fare del bene per gli altri!
Salve hanno inventato una malattia nuova !!! Anzi hanno inventato un nuovo farmaco e di conseguenza una malattia, l’ho sentito a Meicina 33 la trasmissione su Rai2, è un farmaco per che soffre di diabete e di colesterolo alto, non ricordo ora il nome della nuova malattia ma ha un nome d’effetto !!!
Sono un ragazzo della provincia di catania, mi interesso d ufologia e temi connessi; ma tornando in argomento, tre anni fa’ una ” botta di freddo” mi ha paralizzato mezza faccia completamente.Sono stato in ospedale dove mi hanno prescritto dei farmaci cortisonici(ormoni) che di sicuro non fanno bene al fegato.Cinque iniezioni dal sicuro effetto,che alla fine del trattamento non c’e’ stato ed alla paralisi si e’ unita una profonda depressione,perche’ mi sono dovuto tenere la faccia completamente paralizzata per 5 mesi……
POI TELEFONO IN RUSSIA ALLA MIA EX E LE PARLO DEL MIO TREMENDO PROBLEMA, E LEI CON GRAN SEMPLICITA’ MI DICE CHE DEVO PRENDERE DEL SALE DA CUCINA FARLO RISCALDARE IN UNA PADELLA E POI PORLO DENTRO AD UNA TOVAGLIA ,CHIUDERE IL PACCOTTO ED APPOGGIARLO ALLA PARTE PARALIZZATA O DOLENTE A CAUSA DEL FREDDO!
miracolo,miracolo !!!!!!!!!
TEMPO UNO DUE GIORNI RIAQUISTO PARTE DELLA MIA MOBILITA’ FACCIALE E DOPO DIECI GIORNI ,QUASI TUTTA……..
Oggi uso il sale riscaldato e messo in una tovaglia, lo uso un po’ per tutti i problemi di infiammazione nevralgiche ossee e muscolari derivanti da freddo,e FUNZIONA !!!! MINCHIA ! funziona!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il SALE CALDO combatte il FREDDO
tutti i farmaci che ci fottono l organismo chi li combatte?
date suggerimenti utili su come sostituire i costosi e pericolosi farmaci !!!!!
es: IL SALE CALDO messo in una tovaglia e poi applicato alla parte dolente (nervi,muscoli,tendini ossa)
es: Il BRODO di CIPOLLE per la tosse…..
caro vittorio, ti scrivo solo perchè ho la risposta alla tua domanda, risposta che ho trovato dopo 5 anni di studio e ricerche e in più il conforto di un immenso movimento ancora poco conosciuto; la risposta alla domanda “chi ci libera dai farmaci?” è la seguente: non farti fregare dalla medicina ufficiale e comincia ad informarti: PER OGNI MALATTIA C’E’ UNO O PIù PRECISE CAUSE E PER QUESTO OGNI MALATTIA E’ R I S O L V I B I L E !!! Niente è per caso amico mio! sii tranquillo e non farti condizionare! un abbraccio
Sono da due mesi a dieta, da un tipo, che non è medico ma biologo, a cui mi sono rivolta perchè avevo costantemente mal di pancia, e costantemente gonfiore allo stomaco pur essendo solo qualche chilo in sovrapeso.
Dunque, sto qui mi ha fatto dei test di intolleranza ad alimenti e roba chimica varia e così ho iniziato la dieta che consiste nel non comprare NULLA di già precucinato, e nessuno sneak tipo merendine mulino bianco, ne soft drinks tipo coca cola. In più mi ha assegnato di fare alcune cose da me a casa, tipo: pane, e altri alimenti che con enorme piacere ho iniziato a preparare e cucinare da me.Bellissimo fare il pane.
Ora, dopo due mesi di dieta, apparte aver perso tipo 6 kili, e avere una pelle splendida, succede quanto segue, che letteralmente se mangio anche pochi grammi di roba industriale (merendine eccetera…) mi sento malissimo con lo stomaco. Sono diventata sensibilissima alla spazzatura preconfezionata di cibo che si vende in giro!
Continuerò con questa dieta e imparerò a fare anche la pasta in casa. Poi mi cresco qualche gallina clandestinamente in casa e mi faccio pure l’uovo allo zabaione con zucchero di canna…..
e ….. wooooooow……..sarò totalmente libera dal mercato del cibo spazzatura. Se avessi saputo prima che è così bello farsi il pane in casa….
NB: andatevi tutti a vedere Truman Capote: a sangue freddo. FILM FANTASTICO.
Beh, mi sembra ovvio che tu sia dimagrita: mangiare le merendine in commercio fa ingrassare. Ma lo stesso varrebbe se tu mangiassi fuori pasto fette di torta o pezzi di pizza fatti da te. A parte le schifezze chimiche che sono dentro le merendine e che ti intossicano, si tratta di calorie assolutamente inutili che non brucerai mai e vanno a finire su fianchi e sedere.
Se non si adotta un regime controllato di dieta, aldilà delle intolleranze (se consulti più medici che fanno tali test ti accorgerai che siamo praticamente intolleranti a tutto!) i tuoi 6 chili li riprenderai subito. Inoltre, la bella pelle è dovuta al fatto che il tuo fegato non è più costretto a smaltire grassacci idrogenati ingurgitati con le merendine. Prova a mangiare tutti i giorni patatine fritte anche se con l’olio extravergine d’oliva del contadino: vedrai che la tua pelle ne soffirà di nuovo. E’ il mangiare meno e più sano che ti fa sentire meglio e ti ha depurato. Tutto qui.
Caro Beppe, se non ci fossi bisognerebbe inventarti.Chi ti scrive è un quarantenne, diabetico da 32 anni.Negli anni della mia infanzia, ho sempre vissuto la mia malattia come un grande problema. Tuttora, felicemente sposato e padre di due bambini è cosi. credevo di essere la persona con piu problemi al mondo, ma nel tuo blog mi hai messo di fronte a problemi che manco conoscevo. Ti scrivo solo per mettermi a tua disposizione per qualsiasi iniziativa tu prenderai per aiutare chi piu ne ha bisogno. grazie di tutto. arturo
Salve sono una giovane mamma di un bambino di 11 anni “autistico”. vorrei ricevere informazioni sul medico pugliese che pratica cure dello stesso filone del medico americano che fa analizzare il capello. Secondo loro per varie cuause come ad es. vaccini si sviluppa questa sindrome…Ed il capello trattenendo minerali pesanti impedisce lo sviluppo del linguaggio, almeno mi sembra di aver capito così…Comunque mi farebbe molto piacere ricevere indirizzo e contatti del medico! Rimanendo in attesa vi mando tanti saluti!!! Grazie Cristiana!!!
Anch’io sono mamma di un ragazzo autistico di 14 anni. Attendo notizie. Purtroppo non esiste una rete di informazioni per le famiglie con disabili ( non era prevista nemmeno una voce ad hoc nell’ultimo censimento), pertanto l’unico modo di conoscere novità e aggiornamenti e un “tam tam” tra interessati. Lo Stato, con i disabili, non latita. Latitare vorrebbe dire esistere, ma non essere reperibili per un periodo di tempo più o meno limitato. Lo stato non esiste. Lo Stato siamo noi: le famiglie che si inventano il presente ed il futuro.
Cari saluti a tutti
A proposito di malattia mi sento di sottolineare, ma a viva voce, che una persona alla quale viene diagnosticata una malattia RESTA una persona in grado di intendere e di volere e soprattutto di scegliere. L’atteggiamento che si riscontra è, oltre che di terrorismo che passa per “assistenzialismo”, quello di considerare il paziente giammai come una persona ma come la sua stessa malattia. Le domande sono scarsamente ammesse e comunque poco gradite da parte dei medici e il rischio che si corre è quello di diventarne ostaggi. Questo per dire a molte persone, per mia esperienza, che possiamo dire di no ogni volta che vogliamo, che possiamo scegliere e che abbiamo diritto a tutto questo. Non dobbiamo fare quello che il medico ci dice, possiamo.
Non ti pare di essere un po grandicello per vivere ancora con i tuoi genitori ?
mi piacerebbe molto conoscerti per poterti dire che l’età del cibersex è finita te devi dà trovà na femmina.
ciao
Buongiorno beppe,
ho assistito al tuo ultimo spettacolo e sono rimasto colpito dalla storia del campo di concentramento finanziato dalla BAYER ti chiedo di mandarmi materiale relativo per poste elettronica perchè sono uno studente e sto cercando materiale correlato oppure ti chiedo di segnalarmi siti correlati.
arrivederci e continua così.
“Vivere più a lungo e in salute, convivere con malattie ieri incurabili e fare progetti per il futuro oggi è possibile, grazie alla ricerca sui farmaci. Una ricerca molto impegnativa: sviluppare un farmaco richiede oltre dieci anni di lavoro e costi per centinaia di milioni di euro. L’industria farmaceutica sostiene più del 90% di questi investimenti.
In Italia, dove lavorano 6000 ricercatori, nel 2005 ha investito oltre un miliardo di euro. Farmaci & Vita è un progetto di informazione sui farmaci e la ricerca che inizia oggi e vivrà sul territorio, sul web, nelle scuole, attraverso incontri e occasioni di confronto.
Per scoprire come un farmaco può cambiare la vita di oggi e di domani.” Questo è il messaggio che presenta Farmindustria sul suo sito web, spot televisivi ecc… Sono vergognosi!! Altro che progettare casa oggi come oggi se ti diagnosticano un tumore guarisci soltanto se sei pieno di soldi (vi ricordate le cure alternative tipo “Di Bella e simili”, i prezzi di quei medicinali sono saliti alle stelle!)e non se ne parla più! Siamo stanchi di essere presi in giro…
ciao a tutti!
Mia mamma ha 81 anni,alzaimer,diabete.
Ora è a casa mia e del mio compagno.due locali e servizi,.non deambula,e si fa tutto addosso,piange,tribula e ci fa impazzire di notte!
Tutti,tutti vogliono bene agli anziani……si ,a parole!provate a invecchiare con la pensione minima!!!!!!auguri di una buona morte,non “cagato” da nessuno nemmeno dallo stato più garantista che ci sarà al potere.|||
Lasik
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Cura anticancro
caro grillo non so se sia vero!, ma dopo aver letto cosa scrive questo medico mi viene molto da pensare, in ogni caso bisognerebbe indagare e potare alla luce la verità.
spero in un tuo interessamento.
saluti
http://www.communicationagents.com/rinaldo_lampis/2006/02/18/scoperta_da_tempo_una_tossina_anti_cancro_intervista_al_dottor_buzzi.htm
riscrivo l’indirizzo perche mi sembra non sia leggibile.
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Cura anticancro
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saluti
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Invito tutti a visitare il sito http://www.duemilaeventi.com e cliccare sulla fascia rosa: CORRI PER LE ROSE è una manifestazione che stiamo organizzando in provincia di Padova (a Piazzola sul Brenta) per il 13-14 maggio, e i fondi raccolti saranno interamente devoluti alla Città della Speranza di Padova per la ricerca contro i tumori infantili.
E’ una iniziativa importante, tra tante cose brutte che succedono nel nostro Paese c’è ancora moltissima gente disposta a fare del bene per gli altri!
anch’io ho scelto l’omeopatia, oltre a costare molto ogni volta per trovare i prodotti è un’odissea,bisogna aspettare molti giorni prima di riuscire a venirne in possesso.Sembra comunque che lentamente qualcosa si muove, speriamo di sensibilizzare chi di dovere.Saluti.
Sarei favorevole all’inserimento nel pronturario delle medicine convenzionate col servizio san. nazionale, delle medicine omeopatiche. Questo tipo di medicina non è infatti riconosciuta dallo stato, mentre all’estero si.
Io mi curo da 9 anni con l’omeopatia con risultati eccellenti e senza intossicarmi, ma mi è costato e mi costa un patrimonio.
Ho solo una cosa che mi preme dire. La depressione si sta impadronendo di me, non perchè sia scontenta della mia vita, anzi! Ma, come qualcuno ha detto qui in merito alla conoscenza che ringiovanisce…ebbene, a me sta lentamente portando alla distruzione e a notevoli danni psico-fisici. Non dormo più, mangio a dismisura, sono sempre nervosissima e non riesco più a lavorare come si deve. E tutto questo grazie ai “nostri” (ma ne disconosco la maternità!) politici. Possibile che ci credano tutti scemi o, peggio, pupazzi da manovrare a loro piacimento? O forse…siamo veramente così? Tutti burattini? Quasi quasi avrei voglia di intentare loro causa per danni morali e fisici IRREVERSIBILI. C’è un avvocato non esoso che eventualmente possa aiutarmi? Aiutooooooooooooo.
caro bebbe,
inanzitutto grazie x averci fatto aprire gli occhi su realta’ catastrofiche del nostro paese. Sei la “perla di saggezza” che noi italiani vuoi per pigrizia, vuoi perche’ ogniuno guarda esclusivamente ‘suo’, siamo arrivati a questo punto ove sappiamola realta’ dei fatti ma nessuno fa’ nulla. A volte penso che ci vorrebbe una grande rivoluzione x cambiare le cose come fecero i nostri nonni.Ti volevo fare una richiesta, se hai informazioni riguardo centri convenzionati x la sindrome di alzaimer, in quanto mia nonna ne soffre da piu’ di dieci anni. La verita’ e’ che fino ad ora se ne occupava mia mammma ma ora la situazione e’ insostenibile. Il problema secondario e’ che mia mammma ora si sente sola ad affrontare la prassi in quanto gli altri fratelli se ne sono lavate le mani.Indi percui ti chiedo se conosci qualche centro convenzionato o indirizzo e-mail a cui posso rivolgermi. ti ringrazio anticipatamente x l’attenzione sperando prenda in esame essa. grazie. Renata.
Ho visto il tuo spettacolo al palaverde sabato 11
Ci sono venuto perchè ha insistito la mia “dolce metà” Francesca. Non Ti avrei messo sicuramente nelle mie priorità. Ti ho sempre considerato un comico eccezionale, ma dopo averti visto all’opera con criticità tanto a destra che a sinistra che al centro, ti ho apprezzato ancora di più. Continua così Beppe.
Ciao Massimo
Gli orari di casa mia sono stati fino all’altro giorno fissi e rigidi come quelli di una caserma di militari,con i miei genitori si è sempre parlato di cose più o meno ovvie ma l’altro giorno ho deciso di mettere all’ora di pranzo il dvd di Beppe Grillo,del 2005,hanno riso,si sono emozionato,Beautiful non è esistito nemmeno di striscio così come cento vetrine,i piatti non sono stati tolti e lavati alle 13 e 15 bensì alle 16 e 30….ieri mia madre mi ha chiesto di Skype;ho passato un sabato pomeriggio con le lacrime agli occhi vedendoli felici;ma allo stesso tempo mi arrabbiavo ancora di più perchè non riuscivo a credere che la mancanza di conoscenza li sta portando alla vecchiaia …scrivo queste parole non per ruffianeria ma solo per dire GRAZIE per aver fatto si che un pomeriggio Beatiful si trasformasse in un silenzio indignato e per avermi dato la speranza che tanti pomeriggi diindignanti silenzi abbiano avuto fine…..ciao da Andidufresne da Castel Morrone
..interessante il tuo commento.
Ma quanti anni hanno i tuoi genitori??
sono anch’io da tempo un sostenitore che la mancanza di conoscenza produce rincoglionimento. e vorrei trovare il modo per risvegliare l’i nteresse per la conoscenza a chi la conoscenza l’ha mandata in pensione.
Fammi sapere.
Ciao.
Massimo
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ciao a tutti, volevo solo sollevare uno degli infiniti problemi legati alla sanità che scadono nella burocrazia e nel denaro alla fine.
sono madre di due bimbi, il più grande 7 anni comincia ora con lo sport e arriva temuta la richiesta, tra l’altro prevista, del certificato medico. ovvio c’è un costo, ma di che? il pediatra gli ha infilato lo stetoscopio sotto la maglietta come tutte le volte ma vuole 25 euro.l’allenatore mi spiega che senza certificato le società di assicurazioni non rispondono nel caso accadesse qualcosa, il dottore mi assicura che è meglio così, nel senso che lui raccogliendo i soldi per ogni certificato emesso senza test o controlli specifici ai bimbi, perlo meno nell’eventualità che accada l’inimmaginabile si potrà pagare causa e avvocato. ma mio figlio in tutto questo giro dove è finito. mi han chiesto un certificato per tutelare la sua salute. invece si son tutelati tutti gli altri nella sfortunata previsione che lui soccomba durante lo sport. non aggiungo altro. grazie
ciao a tutti, volevo solo sollevare uno degli infiniti problemi legati alla sanità che scadono nella burocrazia e nel denaro alla fine.
sono madre di due bimbi, il più grande 7 anni comincia ora con lo sport e arriva temuta la richiesta, tra l’altro prevista, del certificato medico. ovvio c’è un costo, ma di che? il pediatra gli ha infilato lo stetoscopio sotto la maglietta come tutte le volte ma vuole 25 euro.l’allenatore mi spiega che senza certificato le società di assicurazioni non rispondono nel caso accadesse qualcosa, il dottore mi assicura che è meglio così, nel senso che lui raccogliendo i soldi per ogni certificato emesso senza test o controlli specifici ai bimbi, perlo meno nell’eventualità che accada l’inimmaginabile si potrà pagare causa e avvocato. ma mio figlio in tutto questo giro dove è finito. mi han chiesto un certificato per tutelare la sua salute. invece si son tutelati tutti gli altri nella sfortunata previsione che lui soccomba durante lo sport. non aggiungo altro. grazie
Ti trovo anche qui. Grande Beppe, sono da anni tuo ammiratore
che bello sapere che altre persone si interessano alle alternative!!! mi hanno dato della “pazza” quando ho parlato della nuova medicina germanica LEGGETELI sono molto interessanti e stupefacenti!!!
Ieri sera(03/02/06)è stato un piacere assistere ad una tua serata e scoprire altre verità!!!
GRAZIE E BUON LAVORO.
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GRAZIE E BUON LAVORO.
NOTIZIE DAL DOTT. HAMER, 31 gennaio 2006
Ieri siamo stati a trovare il dott. Hamer in quel carcere fuori Parigi dove è detenuto e trattato alla stregua del peggior criminale. Ci ha stretto il cuore vedere questo “gigante buono” che conosciamo bene. Un uomo che abbiamo sempre visto disponibile ad ascoltare con gentilezza chiunque chiedesse il suo aiuto e prodigarsi per ore alla ricerca di una possibile soluzione, insieme al paziente, e mai contro qualcosa o qualcuno, nemmeno alla “malattia”. Capace, con una stretta di mano, di farti sentire “a casa”, e con una risata, di riportare il sorriso alla gente più disperata . E anche quando stava lavorando alla stesura delle sue ultime scoperte era capace di sospendere la scrittura per recarsi alla sua vecchia casa, dove, puntualmente, portava da mangiare ai gatti randagi che senza di lui sarebbero rimasti senza nutrimento. Questo uomo che con forza e dignità ha sempre portato avanti le sue scoperte, e che non ha fatto mai assolutamente nulla di male se non cercare di essere d’aiuto a persone sofferenti, oggi non può nemmeno farsi curare i denti in carcere perché correrebbe un rischio troppo alto: il medico della sua sezione carceraria è psichiatra e sarebbe così facile per loro approfittare dell’incontro per produrre una documentazione ad hoc e richiedere la psichiatrizzazione. E se così fosse, a quel punto nemmeno la scadenza della pena potrebbe riportarlo in liberta!
Ricordiamo che quest’uomo di 70 anni, se fosse un delinquente comune, sarebbe stato scarcerato già il 4 settembre 2005, mentre sta ancora aspettando, e per l’ennesima volta, che i giudici decidano per la sua scarcerazione, come avrebbero dovuto sentenziare l’8 dicembre, rinviato poi al 19 gennaio, successivamente al 26 dello stesso mese e poi al 9 febbraio (data dell’ultimo rinvio).
Ora questo, come tutta la sua storia giudiziaria, potrebbe derivare da una situazione casuale, una semplice “sfiga” giudiziaria o da una reazione al fatto che
Cara Roberta,
sul Dr. Hamer esiste abbondante letteratura e tutta o quasi tutta a favore di quest’uomo idealista e coraggioso. Io ho letto le sue ipotesi e sono rimasto perplesso. Esercito la professione di medico dal 1965 ed ho, all’inizio del mio percorso, pronunciato il Giuramento di Ippocrate. Non sono mai venuto meno alla parola data. Il Dr. Hamer ha violato la legge ed infranto le regole. Le sue ipotesi no sono mai state confermate da alcuna ricerca e non sono mai diventate teorie. Gli uomini di legge della Spagna, della Francia e della Germania lo hanno condannato perchè lo hanno ritenuto responsabile di almeno 40 decessi. Io no so se le sue ipotesi sono valide. Mi piacerebbe che venissero messe alla prova dei fatti. Mi dispiace che sia trattato nel modo in cui è trattato. Anche al peggiore degli assassini la società civile deve il rispetto dei diritti umani e lui, Hamer, non è a mio parere, un assassino. Non consiglierei ai miei assistiti i suoi metodi, non credo alle sue ipotesi. Sono comunque solidale con lui e mi associo a quanti ne invocano la scarcerazione. Gli si offra un adeguato supporto per verificare le sue ipotesi e se ha ragione lui: onore al merito. Se ha torto: che taccia per sempre. Il clamore attorno al suo nome è spesso interessato. C’è chi vende la sua storia e ne ricava un utile. S’informi presso i suoi sponsor e chieda loro se lo aiutano solo a parole. Cordialmente. Antonino Iacona
grazie di essere dalla parte degli animali…gli esseri migliori al mondo!!!!
io come molti di voi sono genitore, e alla nascita della mia prima figlia ,subito mi hanno caldamente spinto ,per usare un eufemismo consiglito .. per così dire di vaccinare mia filgia .Dal momento che ogni genitore vuole il ben del proprio figlio abbiamo chiesto le motivazioni , e le controindicazioni.E qui cominciano gli omissis mezze parole spesso mancanza completa di competenza ma sopratutto quello ci ha aperto gli occhi è quel senso di colpa che ti volgiono inculcare se non li vaccini.Credo che la sanità debba sgombrare il campa da numerosi equivoci ed una corretta ed equliibrata informzione sia la cosa migliore ,per dare ad un genitore le informazioni più dettagliate ed ampie,che saranno poi la base per una scelta consapevole ,sia a favore che contro la vacinazione
caro beppe,
volevo segnalarti Ivan Ilijc ma cercando alla voce medicina sul tuo sito, con sorpresa, lo ho già visto citato tra le prime voci. Complimenti, questo dimostra (se mai ce ne fosse ancora bisogno) la tua capacità di approfondimento filosofico e scientifico. Mi permetterò di farti altre segnalazioni anche in materie diverse.
Ottimo il tuo DVD!
A presto, vincenzo
Ciao Beppe,
ieri sera ero presente al tuo spettacolo di Udine…forte, reale, meraviglioso, un vero pugno allo stomaco. A ciò che hai detto sono seguiti molti applausi di consenso; sei un personaggio con un ruolo divulgativo e di informazione di non poco contro. Proprio per questo devo esprimere un mio disappunto.
Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
Ciao Beppe,
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Non mi è piaciuto il commento che hai fatto sulle presunte sperimentazioni chirurgiche su quelli che hai definito “gli sfigati”. Non sono a conoscenza dei dati che hai presentato, ma passare un’informazione in questo modo lascia adito a molte interpretazioni. Inoltre sottolineo l’importanza della prevenzione e non credo che derivi prettamente da spinte legate a interessi economici…hai ragione sul fatto che ci vuole una corretta comunicazione tra medico e paziente che rispetti le necessità e i bisogni del malato e la professionalità del medico.
Grazie per la meravigliosa serata…continua così!
Ciao Beppe,
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Ciao Beppe,
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Ciao beppe, lo spettacolo è stato un successo,priva volevo dire perchè non fai mai uno spettacolo in provincia di belluno e poi l’unica critica che volevo farti è sulla prevenzione dei tumori. dal punto di vista igienico non è stato un bel intervento perchè certe persone capiscono cosa intendevi, certe invece ti prendono alla lettera con conseguenze non troppo belle. complimenti ancora e spero di vederti in cadore
Great blog!
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Perchè Legalizzare…
Il proibizionismo è un fallimento, finora le politiche proibizioniste si sono dimostrate totalmente inefficaci, e non esiste motivo per pensare che le cose cambino in futuro. Mantenendo illegale la cannabis il governo causa più danni al consumatore di quelli arrecatigli dal fumo. Inoltre la cannabis è meno nociva di un Hamburger di Mc Donald’s. Il ph della Coca Cola è 2,5 ed è legalmente bevibile !!!! Esistono altre sostanze legalmente in commercio con effetti devastanti per la salute, pensate solo a tutti i derivati del petrolio ed ai loro gas, che respiriamo quotidianamente…
Oltre alle droghe esistono degli oggetti ben più pericolosi per la salute, questi oggetti sono le armi. Un arma serve nel migliore dei casi a ferire qualcuno o peggio uccidere. Le armi a differenza delle droghe fanno sempre male, eppure sono perfettamente legali in tutto il mondo. La marijuana non solo non è nociva alla salute ma è un toccasana per milioni di persone in tutto il mondo, come è noto la cannabis è una cura riconosciuta per diverse malattie gravi per esempio la sclerosi multipla, il glaucoma,ed altre gravi patologie, è inoltre utile anche nella terapia del dolore . Purtroppo però le persone che “spingono” a favore della legalizzazione continuano a sottolineare solo questi aspetti di erba medicinale. Continuando a proporre la marijuana come medicina per malattie gravi si trascura il suo più importante utilizzo, ovvero la cura che milioni di persone hanno trovato per risolvere un sacco di problemi quotidiani, Stress,ansia,malumore,irrequietezza,sonno,aggressività ecc ecc. Pensiamo solo al fatto che la marijuana cura il malumore.
Se fosse libera renderebbe migliore la vita a tutti quanti. Ovviamente chi è contrario alla canapa , non l ha mai provata. Chi considera droga la cannabis non ha mai provato nessuna sostanza stupefacente e non ha mai cocosciuto un alcolizzato. In questa situazione di illegalità che non giova a nessuno se non alla criminalità tro
ciao Beppe sono francesco il mio post vuole essere una protesta contro la sanità in sardegna, sono il 6° di 13 fratelli, e dopo che mia madre ha dato tanta vita gli viene negato questo diritto fondamentale, purtoppo si è ammalata “metastasi ossea, epatica e polmonare tutto questo a Settembre 2005, la scorsa settimana solita seduta per la chemio terapia ma….
haime le cose si sono aggravate, TAC urgente al cervello, diagnosi: metastasi difusa al cervello, la dott.ssa che la segue fa subito richiesta per la RADIOTERAPIA URGENTE in modo da poter ridurre le metastasi per cercare di farla vivere più a lungo possibile e con meno sofferenze INDOVINATE voi quanto è lunga la lista di attesa “non meno di due mesi e mezzo” ho fatto scrivere un articolo sull’Unione Sarda che dovrebbe essere pubblicato il 26/01/2006, mi sono mosso a livello politico interessando un consigliere della Maggioranza ho chiesto di parlare con il Direttore Generale della ASL n° 8 di cagliari, niente da fare è troppo impegnato, allora ho chiesto del Direttore Sanitario, niente da fare non era presente, mi ha ricevuto una dott.ssa dela Direzione sanitaria che è stata molto gentile e che si sarebbe interessata del problema, mi ha fatto incontrare con il Primario della RADIO-TERAPIA “non so che dirle mi dice, è 15 anni che sollevo il problema ma ne questa e neanche le passate amministrazioni Regionali non mi ascoltano, avverte che prima o poi il problema scoppia e stà per scoppiare.”
Una cosa solo ho capito, il problema è politico, solito affare di mala sanità ed ora mi trovo a combattere una battaglia conto i muluni a vento siamo abbastanza preoccupati, le condizioni di salute di mia mamma si aggravano di giorno in giorno, mi sento impotente non so più che fare, non so se rivolgermi alla magistratura, sto chiedendo solo di esercitare un diritto fondamentale “DIRITTO ALLA VITA” GRAZIE
Francesco Cabitza
informati in internet sulla nuova mediciona germanica del dott hamer, potrebbe essere utile alla tua mamma ciao auguroni a lei
MESSAGGIO URGENTE PER FRANCESCO CABITZA:
fai prendere a tua mamma la tisana Essiac
(the alle erbe), esiste da 80 anni,sito
internet http://www.essiac.it, punti vendita sul
sito http://www.nutrigea.com; è il più potente rimedio
contro il cancro oggi disponibile; sono migliaia
gli ammalati guariti in tutto il mondo grazie a
questo incredibile rimedio.
Sperando di essere ancora in tempo, ti invio
tanti Saluti. Roberto Vinci
Che si stiano svegliando anche gli americani?
Leggete quanto riportato da
http://www.kuro5hin.org/story/2006/1/17/19313/6736
Non sapevo che in Oregon esisteva da lungo tempo una legge sull’eutanasia
Gentile Peppe Grillo ti ringrazio per aver detto parole bellissime su Roma perchè è la città che amo.Quando avevo 16 anni mi divertivo moltissimo con “Te la dò io l’America”.Oggi con la mia famiglia ci entusiasmiamo vedendo i tuoi spettacoli teatrali.Spero di poter venire al tuo prossimo spettacolo a Roma.Un saluto e buon lavoro.
Ciao Peppe e ciao a tutti, volevo solo rendere una notizia disponibile anche a chi non ha un testo di farmacologia in casa (io studio medicina). Tratto dal libro di B.G. KATZUNG “FARMACOLOGIA GENERALE E CLINICA” 5^EDIZIONE pag.113: la dose letale di NICOTINA, un composto liquido, si aggira intorno ai 40 mg, pari ad una goccia. Questa è la quantità di nicotina presente in due sigarette normali. Fortunatamente, la maggior parte della nicotina delle sigarette si distrugge con la comsustione e sfugge con il fumo. Gli effetti tossici più pericolosi di una dose elevata di nicotina sono: azioni stimolanti il sistema nervoso centrale (il cervello) che causano convulsioni e possono condurre al coma ed arresto respiratorio; depolarizzazione della placca neuromuscolare del muscolo sheletrico ( cioè quello che noi muoviamo quando ci pare, quello volontario) che può portare a paralisi e blocco respiratorio; ipertensione ed aritmie cardiache. Insomma prima di andare nel panico per l’influenza aviaria sarebbe il caso di smettere di fumare (che equivale anche ad avere un sacco di soldi in più in tasca). Ciao Manuela Acampora.
Caro Beppe sono un medico di Milano,vorrei portare il mio contributo su come vengono fatte le pubblicita’dei farmaci in radio e televisione.
Basta prenderci in giro con gli effetti collaterali detti a trecento all’ora perche’ non si capisca niente,basta.Vorrei un tuo illuminante parere.
saluti Danilo
Per quello che riguarda i vaccini in generale ti consiglio di visitare il sito Comilva.org (tanto per farti un’idea su quanto facciano danni). Alcuni miei amici hanno risolto i loro problemi con l’agopuntura. Sicuramente l’omeopatia ti può aiutare (conosco di persona un caso di un bambino curato con cortisone miracolato dall’omeopatia). L’email del mio omeopata di Torino è paologrc@libero.it. Lui saprà sicuramente consigliarti un omeopata nella tua città (spero). Auguri.
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Ho l’asma, e prendo un vaccino per non avere complicanze dovute a influenza e via dicendo… ho da pochissimo scoperto che questo vaccino (bronchovaxom) mi fa ammalare più di quanto lo fossi prima, in quanto gli effetti collaterali sono proprio l’asma la tosse ed eruzioni cutanee di vario genere (e a me son venuti tutti!!!!!). Quindi sono costretta a prendere del cortisone. Ho passato così degli anni, e nessuno ha ancora trovato una cura MA NEMMENO LA CAUSA della mia patologia… non mi fido più dei medici. Tanto ogni cosa che mi danno mi fa peggio.
Mi spaventa sapere che c’è qualcuno che pensa che la vita sia una malattia, e mi chiedo come siamo arrivati a pensare questo… ma sono tante le domande che mi accorgo essere più grandi di noi. Io credo nella via e vorrei, se davvero fosse una malattia, contagiare tanta gente perchè chissà, magari qualcuno di loro il mondo potrà cambiarlo in meglio…
Ziky
In tutta italia non vogliono gli inceneritori,venite a vedere quello che la provincia di Milano ha permesso in un complesso scolastico di Corsico l’Omnicomprensivo,dove sono
riusciti a costruirne uno in mezzo alle case e nel cortile della scuola.Brucia dal truciolare alle cassette del mercato con la plastica etc.
inondando l’atmosfera di fumi maleodoranti e pericolosi,infatti la canna fumaria e’situata a cinque metri da terra.Quando non c’è vento il fumo si spande sino alla provinciale creando pericolo alla circolazione, sembra di entrare nella nebbia fitta.Altro che lo smog non uccide
come dice Veronesi ,provate a passare senza vedere il semaforo.Nonostante ripetute sollecitazioni non hanno fatto nulla per evitare
queste fumigazioni.L’aria e’ irrespirabile e
l’inceneritore funziona anche di notte con un rumore insopportabile.Proveremo con una denuncia ma forse se ne puoi parlare tu è meglio .
Grazie ancora dello sfogo. cesare
Ciao Marina, scusa se ti rispondo così tardi..ma ho avuto, come puoi immaginare, un po’ da fare in questo periodo..ti ringrazio per avermi risposto..nessun medico lo ha fatto – spero perchè presi dal lavoro – e sono felice che lo abbia fatto tu.
se vuoi ci possiamo sentire..ti scrivo qui la mia email così mi puoi rispondere e possiamo scambiarci il telefono..
grazie mille
Luciana
callucnc@libero.it
Carissimo Beppe Grillo.
Da qualche tempo si parla e si propone, di vendere i farmaci da banco anche nei supermercati.
In questo modo si dovrebbero abbattere i costi di questi medicinali del 20%, grazie alla maggiore concorrenza.
A me sembra una sciocchezza, non sarebbe meglio consentire ad ogni laureato in farmacia di aprire la sua attività commerciale dove e come gli pare? Non sarebbe questo il modo migliore per aumentare la concorrenza?
distinti saluti Cenzo
Il 10/12/05, il prof. Frati con il prof. Passariello decidono che l’unico reparto di radioterapia oncologica del policlinico Umberto I doveva chiudere per poter usufruire loro delle stanze che si sarebbero liberate e così i 18 malati venivano dimessi o mandati in altri reparti occupando posti nn adatti alla loro malattia. Intervengono i sindacati e alla dir. sanitaria risulta che il rep. è chiuso per ristrurazione cosa nn vera e gli infermieri sono stati mandati in altri rep. Grazie ai baroni universitari il policlinico sta chiudendo ma a loro servono le “stanze” per i loro medici no per i malati il malato si arrangi come può grazie. Nessun giornale romano dopo varie chiamate è intervenuto. P.S. mesi primi Storace inagurò la stanza della brachiterapia Frati ha chiuso tutto milioni di euro degli italiani buttati in un ripostiglio. Grazie
Ho 49 anni, a trenta anni mi è stato diagnosticato
il disturbo chiamato bipolare, dopo una crisi di
agitazione psicomotoria.Da quel giorno ho abbracciato la soluzione a base di forti dosi di
psicofarmaci e psicoterapia. Sto conducendo una vita abbastanza normale, ma spesso mi nascono per
plessità e angosce sull’uso degli psicofarmaci.
Lo psichiatra che mi sta seguendo quando sono euforica mi aumenta il dosaggio. Mi viene tolto il sorriso, mi viene tolta la voglia di vivere.
Sono regolata dalla chimica. E’ tutto giusto questo?. Vorrei sapere un vostro giudizio.
anch’io ho molte perplessità riguardo ai medicinali usati in psichiatria. io se fossi in te mi leggerei quello che dice il dott hamer( che va contro alla medicina ufficiale) a proposito. il libro lo trovi sul sito http://www.alban.com e http://www.ilgiardinodeilibri.it. è sempre meglio conoscere e sapere quando si tratta della PROPRIA salute, non credi? poi valuterai tu.ciao in bocca al lupo
ma io non ho parlato di vaccino ho parlato del dott hamer…..perchè mi rispondi..”la tua è solo ignoranza” non ho capito.
informati prima di scrivere queste nozione prive di fondamenti, e trasmessi per motivi politici…
vedere Rudolf Steiner.
La peste è stata debellata in Europa, siamo stati vaccinati?
informati prima di scrivere queste nozione prive di fondamenti, e trasmessi per motivi politici…
vedere Rudolf Steiner.
La peste è stata debellata in Europa, siamo stati vaccinati?
Ma qualcuno ci dice dove c..o sono finite le 58.000 tonnellate di grano inquinato da ocratossina una tossina altamente nociva per la salute, sia per assunzione diretta del prodotto contaminato, sia indirettamente, attraverso il consumo di carni di animali nutriti con mangimi ottenuti dalla decorticazione dei chicchi di grano. Le percentuali della sostanza cancerogena accertate erano superiori, in alcuni casi, a tre volte i limiti massimi consentiti dalla normativa sanitaria comunitaria in materia di alimentazione umana.
Beppe come sempre pensaci Tu, fatemi sapere qualcosa…Ciao a tutti e a presto.
In questi giorni i telegiornali sbandierano la notizia che dopo un anno l’applicazione sulle norme antifumo sono diminuiti i fumatori(500.000 !).
E invece nessuno parla dell’aumento del consumo delle bevande alcooliche tra i giovani,e della spaventosa diffusione della droghe sia leggere che pesanti tra i minorenni.
A volte mi chiedo se per caso è diventato legale l’uso delle droghe ? E nessuno ne parla o fa nulla per arginare questi due problemi.
no scusami ma proprio non è così, nel senso che non ogni persona affetta da dolore insopportabile automaticamente si ammala, dipende da quali sono i suoi processi mentali atti a difendersi. leggi il libro leggi i suoi testi e tutto è spiegato in modo preciso e scientifico. ci si puo’ ammalare per un dolore molto piu’ piccolo del tuo, che deve essere uno dei piu’ grandi che una persona possa affrontare nel corso della vita, viceversa persone con grandi tragedie riescono a resistere. credimi è un libro da leggere. ciao a risentirci marscia
la tua è solo ignoranza…..come può essere fatto un vaccino anti tumorale sapendo che il tumore il cancro ecc hanno come punto di partenza il cervello?….è il cervello che fa partire il tumore…è il cervello che lo puo far retrocedere…la medicina occidentale è cieca.
Mi vengono i brividi nel leggere la spavalderia di tanti genitori che non vaccinano i figli. Sarà che è ancora vivo in mè il ricordo di quando in braccio a mia madre (forse era nel 1962-63) aspettavo lo zuccherino per il vaccino anti-polio in un cortile scolastico pieno di mamme. Mamme con un unico desiderio:far scampare ai propri figli una malattia deturpante. Voi che non vi vaccinate siete fortunati perchè vivete a contatto con persone vaccinate, dove i patogeni non circolano più. Ma provate a fare un viaggio al di là del mediterraneo. State attenti a far viaggiare i vostri figli non vaccinati. Lo sapete che in Albania solo pochi anni fa, nel 1996-1997 c’è stata una epidemia di poliomielite? Lo sapete che il vaiolo è stato debellato grazie alla vaccinazioni? Se ci fosse il vaccino anti-AIDS lo fareste ai vostri figli? La obligatorietà dei vaccini è un problema di costo sanitario. Il vaccino non è una medicina e una sostanza che stimola naturalmente il sistema immunitario, magari ci si potesse vaccinare per tutto, pensate che si stanno sperimentando vaccini anti-tumorali che non sono tossici come i chemioterapici. Genitori giovani informatevi meglio, non esponete i vostri figli a rischi inutili magari per evitare loro un miliardesimo di mercurio presente in quantità superiore in tutti i pesci. La rosolia è una brutta malattia puo dare complicanze, il morbillo altretanto. Perchè volete vedere i vostri figli a letto con la febbre a 40 °C. Contro le malattie virali non ci sono rimedi farmacologici solo la vaccinazione. Auguri
Dovresti visitare il sito Comilva.org….Grazie.
Hai visto che gli svizzeri non hanno inventato solamente l’orologio a cucù e Guglielmo Tell? Hanno inventato anche l’ LSD (Albert Hofmann, vedi il Corriere della sera di domenica 8 gennaio 2006, pag 16).
Quindi, quando menzionerai gli svizzeri, ricordati di dire che di invenzioni ne hanno fatte più di due, ne hanno fatte almeno tre!
Non faccio uso di droghe, ma adoro gli svizzeri per le loro eccezzionali qualità: precisi, coraggiosi, onesti e. soprattuto puliti. Ed ora, scopro che sono anche socialmente utili. Che brave persone.
Hai visto che gli svizzeri non hanno inventato solamente l’orologio a cucù e Guglielmo Tell? Hanno inventato anche l’ LSD (Albert Hofmann, vedi il Corriere della sera di domenica 8 gennaio 2006, pag 16).
Quindi, quando menzionerai gli svizzeri, ricordati di dire che di invenzioni ne hanno fatte più di due, ne hanno fatte almeno tre!
buongiorno sig. grillo, vorrei chiederli un parere. mia madre si sta curando con un nuovo farmaco della novartis, il medicinale si chiama aredia. mi piacerebbe tanto una visuale vostra per difendere o accusare questo nuovo medicinale.
la ringrazio anticipatamente.
distinti saluti.
Caro Grillo
io sono sempre più convinto che la tendenza delle case farmaceutiche sia quella di farci ammalare…..ma noi dobbiamo essere più forti e felici di vivere perchè sono sempre più sicuro di una cosa: qualsiasi malattia è di origine mentale e psicologica.
Ciò che bisogna inculcare sin da piccoli è la voglia di essere nel mondo!
Caro Beppe ti ringrazio per questa opportunità!
Vi scrivo perchè nel 1991 ho avuto un grave incidente d’auto in Francia e vi sono stato ricoverato per 14 giorni.
Poi son satao trasoprtato in Italia e ricoverato a più riprese per vari mesi.
Ho scoperto che in Italia quandi uno viene ricioverato per un’incidente l’assicurazione non paga l’ospedale, e a volte come nel mio caso nemmeno l’infortunato.
Nel resto dei paesi europei, come è avvenuto per me in Francia, l’assicurazione paga l’ospedale per la degenza.
Non sarebbe bello sapere quanti soldi sin ora hanno fregato a noi ed alla sanità pubblica le assicurazioni?
Non ho la possibilità o la conoscenza per accedere a questi dati, ma credo che a chi li possiede basterebbe moltiplicare tutti gli incidenti d’auto e le rispettive degenze per i costi supportati dalla sanità pubblica per ottenenere una bella percentuale di ciò che oggi è il deficit della sanità pubblica!
Un immenso GRAZIE da parte mia a Beppe Grillo ed i suoi collaboratori per aver dato al popolo ilaliano l’opportunità di usare il Blogg,
Gianfranco Rosini.
ho letto un pò di risposte e commenti sul dr. Hammer se fosse davvero così io sono predestinata a morire in tempi brevi, mia figlia è una cerebrolesa grave, affetta da sindrome di rett, quale dolore più grande puo esserci che aver generato un figlio disabile mentale?
ti ho risposto con un intervento perchè mi sono sbagliata, volevo solo risponderti ed invece ho scritto un’intervento.ciao
si fa un gran parlare delle nuove malattie, il che forse è giusto, ma uguale riguardo deve avere una malattia che colpisce i vecchi , gli hanicappati e le loro famiglie, chi è costretto per cura a mesi negli ospedali: la solitudine.
essere soli o il sentirsi soli e abbandonati uccide lo spirito, e la voglia di vivere.
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
infatti…. solo che la cosa peggiore di tuutte e’ distruggere il futuro con i bimbi appena nati a cui viene dato il prozac che e’ una droga e che rende l essere un nulla. e come puo essere il futuro se gia a quell eta non nasce libero?x favore diffidate dai psicofarmaci x voi e chi amate. grazie . sabri
una domanda sulla sanita’ si puo’ morire per
un operazione al femore per mancanza di sangue???
per IVANO VIOLATO. scusami, ma non puoi parlare di cautela SENZA prima avere letto i testi del dott. hamer, altrimenti, a mio modesto parere, se reagiamo sempre in questo modo, la nostra umanità e presunta intelligenza non ci serve a nulla. io ho letto tutti i testi e credimi sono PRETTAMENTE scientifici ( il dott hamer era primario al reparto di oncologia)e tutta la sua teoria medica è di una intelligenza indescrivibile. leggi i suoi testi, soprattutto l’ultimo, è un po’ caro ( 75 euro) ma sono 1000 pagine! lo trovi su internet(considerando che uno stupidissimo giornaletto di moda costa 5 euro…)credimi ne rimarrai sconvolto. credo che prima di dare opinioni, bisogna conoscere e questo per tutto cio’ che affrontiamo nella vita. scusami se ti sono sembrata pedante ma conosco bene i suoi testi e vedrai che la parola cautela , quando li avrai letti, non avrà’ piu’ senso. forse bisognerebbe usare tale parola per la medicina ufficiale, ma leggi e vedrai,vedrai che ne rimarrai molto impressionato. capisco anche, che in un mondo così crudele chi è veramente intelligente trovi sempre degli ostacoli (riferendomi ad hamer naturalmete non a me( ciao a risentirci. marscia
per IVANO VIOLATO. scusami, ma non puoi parlare di cautela SENZA prima avere letto i testi del dott. hamer, altrimenti, a mio modesto parere, se reagiamo sempre in questo modo, la nostra umanità e presunta intelligenza non ci serve a nulla. io ho letto tutti i testi e credimi sono PRETTAMENTE scientifici ( il dott hamer era primario al reparto di oncologia)e tutta la sua teoria medica è di una intelligenza indescrivibile. leggi i suoi testi, soprattutto l’ultimo, è un po’ caro ( 75 euro) ma sono 1000 pagine! lo trovi su internet(considerando che uno stupidissimo giornaletto di moda costa 5 euro…)credimi ne rimarrai sconvolto. credo che prima di dare opinioni, bisogna conoscere e questo per tutto cio’ che affrontiamo nella vita. scusami se ti sono sembrata pedante ma conosco bene i suoi testi e vedrai che la parola cautela , quando li avrai letti, non avrà’ piu’ senso. forse bisognerebbe usare tale parola per la medicina ufficiale, ma leggi e vedrai,vedrai che ne rimarrai molto impressionato. capisco anche, che in un mondo così crudele chi è veramente intelligente trovi sempre degli ostacoli (riferendomi ad hamer naturalmete non a me( ciao a risentirci. marscia
Cara marscia
è la prima volta che qualcun altro sul blog cita il dr. HAMER. Io non conosco i suoi testi, ma mi interessa il suo caso umano. Non sono medico, ma curandomi da oltre venti anni esclusivamente con l’omeopatia, ho potuto constatare come venga osteggiata qualsiasi pratica fuori del controllo della potentissima lobby dei farmaci ufficiali, la seconda al mondo dopo quella delle armi.
Trovo inconcepibile che una persona, purtroppo (per lui)già nota, dato che V. Emanuele di Savoia gli ammazzò il figlio a fucilate (senza essere mai condannato), non richiami l’attenzione dei media.
E’ UN SETTANTENNE MEDICO PLURILAUREATO CHE VIENE DETENUTO IN CARCERE, PER REATI INESISTENTI, cioé PER AVER ELABORATO TEORIE CHE MANDEREBBERO IN CRISI IL BUSINESS DEI SISTEMI SANITARI NAZIONALI E INTERNAZIONALI.
Questo mi risulta indegno di nazioni civili quale penso debbano essere quelle che formano l’Europa.
Ho scritto sul blog (26/12)e a B.Grillo, aspetto risposte e una mobilitazione. A che serve se no la controinformazione?
Tu che lo conosci meglio, sostieni la mia indignazione. AIUTAMI, AIUTIAMOCI, AIUTIAMOLO A NON MORIRE IN CARCERE COME UN MALFATTORE.
Lanciamo appelli e diffondiamo la conoscenza del suo caso e del suo operato.
Questo ci aiuterà anche ad aprire gli occhi sui condizionamenti indotti da chi fa soldi alle spalle dei malati, da CHI HA BISOGNO DI CREARE MALATI PER FARE SOLDI!
grazie
(e ti prego rispondi)
caro andrea ti rispondo subito, sperando di farlo nei modi giusti perchè ancora non ho capito la differenza tra intervento e commento. il caso umano del dott hamer è incommentabile tanto è ingiusto (per lui, ma anche per noi potenziali malati)è qualche hanno che conosco la sua medicina , conoscenza dovutami dalla lettura dei suoi testi, che sono tra i piu’ intelligenti che abbia mai letto nel campo scientifico )conosco , anche se non precisamente la sua vicenda giudiziaria, proprio perchè essendo un legale volevo offrire il mio aiuto (gratuitamente non cerco soldi)mi sono messa in contatto allora con persone che si occupano, praticamente a tempo pieno, della sua scienza e delle sue vicende il sito è albanm.com( vai a visitarlo)dove via mail ci siamo sentiti. purtroppo è una vicenda molto grave che percorre e tocca logge massoniche molto potenti ( non è fantascenza è la vita, comunque sul sito troverai delucidazioni, ancora di piu’ sull’ultimo libro scritto dal dott hamer ( che troverai al sito ilwww.giardinodeilibri. sono arrivati all’ultimo grado di giurisdizione ma il dottore è in carcere , niente da fare! le persone del sito hanno organizzato e stanno organizzando ulteriori imanifestazioni, ma trovano ovunque porte chiuse. persino il corriere della sera gli ha negato qualsiasi pubblicazione di notizie a proposito. ti ricordi il caso di bella? come gli hanno remato contro? bene quello a confronto era acqua fresca!ti prego andrea compera il suo libro e passa parola poi se hai bisogno ci sentiamo ti mando mia mail ciao
Ciao Beppe, volevo porre alla tua attenzione il problema delle vaccinazioni obbligatorie e facoltative per i bambini.
Ho due figli di 3 e 8 anni, sono contrario alle vaccinazioni “di massa”, e ti segnalo i seguenti problemi che ho avuto:
1)Avendo rinviato per 3 volte la vaccinazione obbligatoria di mio figlio (aveva meno di 6 mesi, mangiava solo latte e non aveva contatti con nessuno all’infuori di noi familiari, perciò ritenevamo inutile esporlo a rischi per proteggerlo da malattie inesistenti), siamo stati multati dalla locale ASL con una sanzione di 153 . La cosa ridicola è che una volta pagata la multa, avremmo potuto anche fare a meno di vaccinare il bambino (cioè, la multa in questo caso era una sorta di condono). Ma, se la vaccinazione è OBBLIGATORIA, perchè una volta pagata la multa poi si è in regola? (sarebbe come se una volta pagata la multa per eccesso di velocità, poi si possa andare tranquillamente in giro ai 200 all’ora!)
2)Il vaccino disponibile comprendeva anche i vaccini facoltativi (cioè Rosolia, Morbillo e Pertosse); poichè noi non intendevamo vaccinare nostro figlio contro queste patologie (in particolare, sulla Rosolia si legge sul libretto informativo del ministero: “La rosolia nelle donne in gravidanza spesso porta alla sindrome della rosolia congenita (CRS) che può danneggiare il bambino.”. Allora cosa lo vacciniamo a fare nostro figlio maschio? Magari in previsione che cambi sesso?)
Dicevo, che non volendo fare i vaccini facoltativi, abbiamo duvuto fare tre vaccini separati (per Polio, Tetano e Difterite) che però erano disponibili solo nella versione “con Mercurio”, perchè , quelli nuovi “senza mercurio”, c’erano solo con i vaccini facoltativi.
Ovviamente ci hanno assicurato che anche i vaccini col mercurio sono sicuri, solo che non li fanno più perchè gli altri vanno meglio.
Chiaramente questa delle vaccinazioni è una grande presa in giro, però è difficile essere così ben informati ed avere le idee chiare sull’argomento.
Ciao
Mi spiace che abbiate fatto i vaccini ai vostri figli…. Sappiate comunque che in Italia funziona anche in un altro modo….ci sono medici o pediatri che sono disposti a fare i certificati di vaccinazioni falsi….
Rifacendomi al discorso sul Marketing delle case farmaceutiche ed alla loro necessità di nuovi malati ed al mantenimento dei vecchi vorrei sottoporre all’attenzione generale un sito tanto interessante quanto inquietante: http://www.ilvirusinventato.it
La lettura approfondita degli argomenti trattati pone molti dubbi sulle nostre conoscenze date per certe su AIDS e virus HIV.
leggete ed inorridite……..
Cgil denunciò l’accordo tra Ministero dell’Istruzione e Poste: tutti i testi scolastici di una società Mondadori. L’Antitrust conferma, ma non c’è dolo
Libri scolastici, sulla consegna a casa
l’ombra del conflitto d’interessi
di SALVO INTRAVAIA
Il conflitto (d’interessi) c’è ma non si vede. Una specie di gioco di prestigio che sfrutta le maglie della legge. Il tutto per eludere le “Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi”, varate dal governo Berlusconi nel 2004 e prese in considerazione dall’Antitrust nella seconda relazione semestrale del 2005. Al centro della polemica “l’accordo stipulato, in data 9 giugno 2005, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e Poste Spa per il servizio, denominato Postescuola, di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado”, si legge nella relazione dell’Autorità garante.
Di cosa si tratta? “In base a tale accordo, Poste, tramite la propria struttura di recapito, offre un servizio che garantisce alle famiglie l’approvvigionamento dei testi scolastici presso il proprio domicilio o presso gli istituti scolastici di appartenenza e mette a disposizione la propria rete, i propri call center e siti internet, per assicurare, oltre alla consegna, le attività di prenotazione e acquisto dei libri di testo”.
Il piccolo particolare, denunciato da alcune segnalazioni proprio all’Antitrust, è “il fatto che i volumi oggetto del servizio fossero forniti non direttamente dai singoli editori, bensì da una società riconducibile al patrimonio del Presidente del Consiglio”. La Flc Cgil, per bocca del suo segretario generale, Enrico Panini, parla “di evidente conflitto d’interessi e determinazione, dal parte del ministero, di una situazione di monopolio all’interno delle istituzioni scolastiche”. E racconta che “il ministero dopo la firma dell’accordo, ha spedito ai dirigenti scolastici una lettera che, con tono burocratico ma min
Come mai nel nostro paese non si parla di radon e salute nelle abitazioni?sembra che l’inquinamento da radon sia ben più letale rispetto all’inquinamento da atmosferici soprattutto perchè ci segue ovunque abitiamo o lavoriamoessendo parte stessa del terreno ma soprattutto dei materiali con cui vengono costruite case scuole ospedali.Basta andare su google e digitare radon indoor e vedere come in italia rispetto a tutti i paesi europei non esista una normativa in tal senso.Grazie e complimenti per quanto fai
“La malattia non è né una crudeltà in sé, né una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra ani+ma si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci.” (Edward Bach, medico, 1886-1936)
Definizione semplice e chiara della parola malattia: (dal dizionario: azione del male, essere nel male, stare male ovvero anomala condizione dell’essere causata da alterazioni Psico-fisiche); essa e’ uno STATO nel quale l’ORGANISMO E’ IMPEGNATO nel TENTARE di ESPELLERE le TOSSINE ACCUMULATE (Mentali e/o fisiche) ATTRAVERSO QUALUNQUE ORGANO, cio’ avviene SEMPRE QUANDO gli ORGANI PREPOSTI di ELIMINAZIONE NON RIESCONO a SVOLGERE la LORO NORMALE FUNZIONE
nel ns Portale http://www.mednat.org TUTTE le soluzioni per stare bene e guarire da TUTTE le malattie Cancro compreso
dr. G. Paolo Vanoli
ciao a tutti
scrivo a proposito della famosa lista dei medicinali dannosi pubblicata da worstpills.org
Mi sono iscritta al portale (costo: 15 dollari) e non c’è in realtà una vera e propria lista dei “medicinali tsunami” ma bisogna fare una ricerca mirata per ogni farmaco e verificare che non venga classificato come una “DO NOT USE DRUG”. Quindi non si può inviare tutta la lista a meno che non si verifichino tutti i farmaci.
Detto questo, worstpills.org classifica come “DO NOT USE DRUG” non solo i farmaci considerati dannosi ma anche quelli più costosi rispetto ad altri o che non siano più efficaci di altri farmaci già in commercio o altri parametri di questo tipo. La lista non contiene quindi necessariamente solamente farmaci ‘pericolosi’.
Sinceramente non so quanto le informazioni riportate da questo comitato di liberi cittadini siano così attendibili…anche perchè non vengono suggeriti farmaci alternativi a quelli messi sotto accusa.
Spero di avere fornito informazioni utili.
Un saluto
daniela
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
ciao scusa se ti faccio questa osservazione, ma è solo a fin di bene. le 5 leggi della nuova medicina non hanno niente a che fare con l’omeopatia, senza nulla togliere alla stessa anche mia sorella si cura con essa. conosco molto bene la nuova medicina di hamer ho letto tutti i testi e ti consiglio l’ultimo, costa 75 euro lo trovi su internet al sito il giardino dei libri. ti consiglio di leggerlo, vivamente, perchè ne rimarrai sconvolto, ma di felicità. non è facile da affrontare perchè tantissimi termini sono prettamente medici, ma lo puoi fare benissimo. sarà una buonissima spesa! e soprattutto PASSAPAROLA!!!!!!! ciao marscia
ps: la nuova medicina pone la sua ratio nel fatto che la malattia è solo un programma biologico della natura per rimanere in SALUTE, puo’ sembrare inverosimile, ma quando studi i testi del dott hamer capisci tutto ciao e ripassa parola
IL CASO DEL DOTTOR HAMER
Caro Beppe
in accordo con le tue indicazioni rispetto alla liberta’ delle informazioni su internet ho trovato un caso incredibile, degno del peggior medioevo.
NON PUOI NON OCCUPARTENE !!!
Si tratta di un medico di 70 anni, tedesco, plurilaureato e ricercatore, arrestato a Madrid e portato in Francia,tenuto anche in isolamento.
La sua colpa? Non si capisce bene, perche’ nel processo sono state violate molte procedure.
Di certo, e senza entrare nel merito, ha inventato una nuova teoria nella cura del cancro, con un nuovo sistema terapeutico.
La sua storia origina da un episodio triste e ahimè famoso:
SUO FIGLIO DIRK HAMER FU AMMAZZATO DA VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA PRESSO L’ISOLA DI CAVALLO IN CORSICA.
Dopo tre mesi ha contratto un cancro ai testicoli che ha messo in relazione alla morte del figlio.
Essendo medico ricercatore nel campo oncologico
ha scoperto che IL CANCRO ORIGINA SEMPRE DA UN EVENTO TRAUMATICO, E NON DA CELLULE IMPAZZITE.
Riuscendo a sanare il trauma e riequilibrando l’organismo si consegue la guarigione, cosa che ha sperimentato anche su se stesso.
Ma le sue teorie hanno infastidito non poco gli ambienti accademici, che senza mai dimostrarne la falsità prima gli hanno tolta l’abilitazione ad esercitare la professione (’86) e poi lo hanno costretto ad espatriare in Austria e infine in Spagna.
Le accuse sono quelle che le congreghe di potere di tutti i tempi muovono agli innovatori:
“NON RICONVERSIONE ALLA LEGGE FERREA DEL CANCRO E NON RICONVERSIONE ALLA MEDICINA ACCADEMICA”
Il 9 settembre 2004 è stato INCARCERATO A MADRID e poi ESTRADATO IN FRANCIA, con gravi vizi di forma, tenuto in isolamento come un criminale.
Ha curato e salvato persone, e tuttora si tengono corsi per propagare il suo metodo anche in italia.
E’ UNA CACCIA ALL’ERETICO!
Aspetto con ansia una tua opinione e/o intervento. Cercate il sito
NUOVAMEDICINA.IT
e SCRIVETE E SOLLECITATE ANCHE VOI!
Cautela molta cautela. Non vi è dubbio che le case farmaceutiche speculino sulla malattia e il cancro così come altre malattie si presta a trattamenti farmacologici costosissimi anche per quanto umanamente gravita intorno alla parola cancro. Questo però non deve far perdere di vista che la realtà scientifica ha dei validi fondamenti ed ha consentito di vivere meglio e anche più a lungo. Forse si ha ragione quando si perde di vista che dietro alla terpia c’è l’uomo, questo si, e le medicine alternative, soprattutto nei cultori che le esercitano, danno questo e i malati hanno bisogno anche di questo. La medicina tradizionale oramai ha perso questo contatto con l’uomo. Oramai l’uomo è un organo o un apparato e non tutto un insieme con un anima e dei valori e dlle paure o delle emozioni. Questo è secondo me la principale differenza tra la medicina tradizionale e la medicina alternativa e questa differenza fa bene al malato. Ciao a tutti Ivan
CONDIVIDO PIENAMENTE, sig beppe grillo NON PUO’ NON OCCUPARSENE è troppo importante per tutti!!! cari saluti marscia
Ciao a tutti,mio padre è in cura per un Glioblastoma multiforme multifocale presso l’Istituto Clinico Humanitas a Rozzano. Da circa 3 settimane ha iniziato la chemio e la radioterapia, ma la cosa più grave sono le crisi allucinatorie che l’intero staff ha ignorato. Vorrei sfrogarmi e segnarlarvi alcune anomalie. Una sorta di lettera di babbo Natale.
Cara Humanitas:
trovo poco umano il trattamento che ci state riservando. Per eseguire un banale emocromo ci chiedete di spostarci al Building 4, mentre sostenete che l’infermiere lì presente non può farlo dato che fornite un ‘servizio’ e non siete un reparto. Allora a che serve il Day Hospital al 1 piano del Building centrale ? Passiamo oltre.
Per avere il consulto dal neurologo da voi richiesto abbiamo dovuto prendere l’appuntamento con ricetta del nostro medico, implorando l’hostess dell’accettazione di metterci prima di febbraio. E ora non riuscite a contattare tale neurologo da voi indicatoci. Ma non era un vostro consulto ?
Passiamo oltre. Da quando sono iniziate le crisi, ci avete presi per matti tutti quanti alzando le spallucce e dicendoci che non si poteva fare niente. Ora che le cose sono peggiorate e non sapete che fare ci dite che è un caso raro, che siete molto presi. Vi sembra humanitas questa ? Passiamo oltre.
Abbiamo chiesto il consulto di un psicologo e ci è stato detto che è previsto solo per i ricoverati; allora mio padre è meno oncologico degli altri?
Questa è la qualità della vita promessaci, questa è l’equipe che la dottoressa guardandomi negli occhi ha indicato come vantaggio per mio padre ? Ma voi medici cosa avete al posto del cuore, un bancomat ? Cosa vi si sviluppa dentro una volta indossato il camice?
Dov’è quell’innovativo modello gestionale pensato per privilegiare il rapporto umano con il paziente citato a pag. 3 della vostra Carta dei servizi ?
Non lo sò babbo Natale come sarà il mio Natale, probabilmente sarà l’ultimo assieme a mio padre.
Valeria
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO PERMANENTE DI CONSENSO E COORDINAMENTO PER LE MEDICINE NON CONVENZIONALI IN ITALIA CONCERNENTE IL DOCUMENTO SUI MEDICINALI OMEOPATICI APPROVATO OGGI DAL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA’
In merito a quanto deliberato in data odierna dal Consiglio Superiore di Sanità, il Comitato Permanente di Consenso e Coordinamento per le Medicine Non Convenzionali in Italia (www.fondazionericci.it/comitato):
Lamenta il fatto che ancora una volta, come già avvenuto nel 1990, il Consiglio Superiore di Sanità esprima un parere senza aver consultato in nessuna occasione gli esperti del settore.
Ribadisce ancora una volta che, per quanto sistematicamente ignorate, le prove di efficacia della terapia omeopatica esistono, sono pubblicate su riviste mediche internazionali riconosciute e sono sempre in numero crescente.
A tempo debito verranno forniti, come richiesto, i dossier relativi all’uso dei medicinali omeopatici, l’effetto clinico prodotto e, a differenza dei farmaci convenzionali, la dimostrata assenza di reazioni avverse degne di rilievo.
Ricorda che meno del 30% delle terapie utilizzate abitualmente dalla medicina ufficiale si base su prove di efficacia e nessuno per questo minaccia di metterle fuori dal commercio.
Auspica che si approvi, quanto prima un Decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2001/83/CE, attualmente in discussione, che garantisca la libera circolazione dei medicinali omeopatici nel nostro paese, cosi come avviene in tutti i paesi d’Europa.
Esprime infine la speranza che il Ministro Storace, che in passato si è sempre dichiarato in favore della libertà di scelta terapeutica sancita dall’Art. 32 della Costituzione, non voglia tenere conto del parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità.
Il Coordinatore Dott. Paolo Roberti
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Ho scritto ieri sul caso del dott. HAMER, perchè solo ieri l’ho scoperto. Le sue tesi a prima vista sembrano concordare con l’omeopatia. Io non sono medico, quindi non entro nel merito, solo mi sembra incredibile che un uomo di 70 anni, già così provato (ha perso un figlio ammazzato a fucilate dall’erede al trono di casa Savoia, che per questo non è mai stato condannato) sia ancora perseguitato e incarcerato come un malfattore.
E’ un ricercatore e un benefattore, solo ha il torto di sostenere che le cure e le medicine “ufficiali” contro il cancro sono dannose. Lui ha un metodo alternativo che spaventa le potenti multinazionali, le stesse che impediscono la diffusione dell’omeopatia.
Di omeopatia sono invece esperto, da paziente, avendola utilizzata da più di 20 anni per tutta la mia numerosa famiglia. I miei figli non conoscono altro e scoppiano di salute. Siamo dei testimoni viventi dell’efficacia del metodo, se applicato da persone esperte.
Purtroppo ci sono anche gli speculatori che tradiscono l’omeopatia hanemanniana e non sono in grado di curare i problemi alla radice. Di tanto sono responsabili le autorità, che ostacolando la ricerca, l’insegnamento e la corretta informazione impediscono la diffusione della vera cura/prevenzione.
L’omeopatia,fatta da medici seri, ha proprietà
incredibili e sconosciute alla maggioranza della gente. In pratica si può curare di tutto e nello stesso tempo prevenire, perchè l’organismo si riequilibra in modo naturale, fortificandosi.
Lo hanno capito 11 milioni di italiani, per questo periodicamente si “scopre scientificamente” che è inefficace o dannosa.
Chi ha avuto la fortuna di trovare un medico esperto non ci casca e se lo tiene stretto, per la diffusione basta il passaparola. Ma i baroni e i potenti del business della salute, cioè quelli che speculano sulla malattia, si sentono minacciati e perdono miliardi. Solo l’informazione “alla Grillo” ci può aiutare.
Scrivete, vi risponderò da paziente.
Le diverse terapie danno l’impressione di contraddirsi e di combattersi, ma essenzialmente non c’è alcuna differenza fra loro. Tentano tutte di alleviare il dolore, e i loro adepti cercano – in base ai sintomi reali o immaginari – di mantenere il corpo intatto il più a lungo possibile.
Jan van Rijckenborgh – autore gnostico trasfiguristico – nel quarto volume de “La Gnosi originale egiziana e il suo appello nell’eterno presente”*, risponde affermativamente con gioia alla domanda: «Possono esistere dei corpi che non siano composti?». Ermete Trismegisto parla del corpo che nasce dall’Anima-Spirito, che nasce dalla Sophia, dall’unione dell’Anima e dello Spirito. Questo è il fondamento di un terzo approccio, la cui visione non si limita alla forma materiale. La scienza, invece, considera l’essere umano soltanto il prodotto dell’incontro di uno spermatozoo e di un ovulo, una forma sempre mutevole, in cui quanto è innato e quanto si acquisisce creano delle sfumature. Il risultato è un essere che agisce, pensa e possiede una certa coscienza.
La vera natura dell’uomo è quindi sconosciuta?
La visione olistica mette in evidenza tesi come quella della reincarnazione e, legati a essa, anche certi processi del corpo astrale, del veicolo eterico e della coscienza. Ma le due scuole di pensiero citate precedentemente (medicina allopatica e medicina parallela) sono in ciò fondamentalmente simili. Infatti, qualunque sia il loro approccio o il modo di effettuare dotte analisi, i ricercatori scientifici dei due campi non si occupano affatto del principio immortale posto nell’essere umano.
Il terzo approccio segue, invece, un punto di vista completamente diverso. Per esso, il corpo fisico non è fine a se stesso, ma è lo strumento, la forma – dipendente dalle circostanze e sempre mutevole – di un insieme sublime, vivente, fiammeggiante e composto da tre parti. Il corpo fisico è paragonabile al lato di un triangolo, gli altri due lati del quale rappresentano l’Anima e lo Spirito. Quando i tre lati formano un triangolo equilatero, il corpo è diventato un canale perfetto, lo strumento infallibile della Vita originale.
Attualmente, la funzione dell’anima qui descritta viene presa in considerazione molto raramente. L’unione diretta dell’uomo e dello Spirito è un’illusione per quasi tutta l’umanità in quest’era materialista. Il corpo fisico resta, quindi, una struttura ben diversa da quella originale, aerea e trasparente, rappresentata dalla combinazione del corpo eterico e del corpo fisico. Per questo motivo abbiamo scelto come tema: “Il corpo, strumento dell’anima”. Un essere in cui il corpo, l’Anima e lo Spirito formino un triangolo equilatero, e che viva nel perfetto equilibrio dell’Anima e dello Spirito, è estremamente raro ai nostri giorni. La coscienza ordinaria non riesce nemmeno a concepirlo. Infatti il corpo dell’uomo d’oggi è soggetto a leggi diverse da quelle della Vita originale.
I modi in cui la medicina moderna e l’Insegnamento universale gnostico considerano il corpo umano sono contraddittori. Inoltre, il loro approccio così diverso farebbe pensare talvolta che non si tratti dello stesso corpo, sebbene tali concezioni siano parallele sotto alcuni aspetti.
Tutti gli esperti moderni, per esempio, sottolineano l’importanza del movimento e dell’esercizio per mantenere il corpo. Nell’insegnamento esoterico dei Versi d’Oro – attribuiti a Pitagora – troviamo lo stesso concetto, valido anche a proposito di un adeguato nutrimento. Il saggio di Samo, infatti, raccomanda di non privare il corpo del nutrimento, delle bevande e del movimento necessari. Appena si tratta di curare un semplice raffreddore, però, gli animi si infiammano. Su un argomento fondamentale come la prevenzione delle malattie infantili gravi, le opinioni possono risultare diametralmente opposte.
La stampa ordinaria e la stampa scientifica di questi ultimi anni hanno considerato stravaganti tutte le tesi sull’omeopatia, sulle medicine alternative e sull’istinto-terapia. Le riviste che trattano di medicina globale e parallela, invece, esprimono delle opinioni taglienti contro i trattamenti allopatici. Queste diverse teorie sono imperfette, benché abbiano tutte un certo valore. Non si può curare una frattura complessa semplicemente con delle piante. Invece, una terapia con i fiori può dare risultati apprezzabili nei casi di allergie persistenti, per le quali non sembrano esserci trattamenti allopatici efficaci.
Assenza di differenze fondamentali
C’è una malattia fondamentale – che si goda di buona salute, o meno – per la quale non esiste alcun rimedio, infatti “il corpo è composto di elementi soggetti al deperimento, ed è ineluttabilmente votato alla morte”.
continua nel prossimo commento
ciao Marina,
anch´io ho lo stesso problema, mi faresti sapere quali siti hai utilizzato per terapie alternative?
Grazie
Simonetta
Vorrei farvi notare lo spreco che c’è nei medicinali; porto come esempio il medicinale Spiriva prodotto da Boehringer Ingelheim, e un medicinale per fare delle aspirazioni per il respiro, ebbene nella confezione che costa 60 C.A. (lo passa la sanita’ pero’) ci sono 30 capsuline che si mettono in un apposito contenitorino che premendo buca la capsula e si aspira, ordunque ogni volta che si compra tale medicinale c’è l’apparecchio nuovo, ma perchè non vendono solo le capsuline visto che l’apparecchietto gia’ lo abbiamo acquistato??Potrebbero venderlo separatamente.Chissa’ quando capiranno che con questi piccoli risparmi si potrebbero curare le persone del terzo mondo invece tutte le volte bisogna buttare l’apparecchio praticamente nuovo, sapete che mi piange il cuore buttare una cosa ancora efficente e che potrebbe durare molte molte molte volte ancora!!!!………
date un occhiata a questo indirizzo:
http://www.nuovamedicina.com/
che ne pensate…
io conosco bene la nuova medicina, ho letto tutti i testi del dott.hamer, e ti dico che è un genio leggi tutti la storia ed i suoi libri e te ne accorgerai. ciao sentiamoci a proposito marscia
mi chiamo sonia e sto studiando naturopatia,mentre dovevo scegliere se iscrivermi a questa scuola il mio gatto di 50 gg si è ammalato gravemente, una paralisi, il veterinario lo voleva sopprimere, ma io non ero molto d’accordo(tutto quello che dico è filmato e documentato)non senza provare almeno a curarlo!!cosi ho chiamato la scuola di naturopatia e uno dei docenti gratis, mi ha accompagnato in questa avventura. omeopaticamente con una spesa pari a 50 euro.. il mio gatto ha ricomnciato a camminare.
ovviamente mi sono iscritta, le cose non accadono mai per caso, e con questa scuola STO CAPENDO un sacco di cose,IL RISPETTO PER LA VITA MIA E DI OGNI FORMA VIVENTE ,questa mia non vuole essere uno spot per la mia scuola, di cui non farò il nome, ma un invito a riflettere a come la vita sia considerata dalla medicina ufficiale, ai farmaci che prescrivono, agli interessi che stanno dietro, alle case farmaceutiche, sono stata vittima dello tzunami e dopo essere tornata e aver visto cOsa è successo, e cosa è stato raccontato.. beh.. io all’informazione del mio paese non ci credo più.. bisogna sempre andare a verificare tutto.. diventa anche questo un lavoro. spero che l’italia apra gli occhi e che l’opposizione del nostro paese sia un pò più aggrssiva e si svegli!! io ho 28 anni e non so se rimmarrò ancora molto in questo paese che sta invecchiando, che non si ribella, che non offre nessun tipo di futuro! ma da oggi ho deciso di farmi sentire un pò di più, di rompere un pò le scatole.. GRAZIE BEPPE DELLO SPAZIO E DI ESSERE UNA VOCE FUORI DAL CORO.. SOLO I PESCI MORTI VANNO CON LA CORRENTE.. O NO?
Mi verrebbe voglia di commentare tutti gli articoli del blog sulla salute,ma non vorrei rubare tempo e spazio ad una piccola emergenza altrettanto importante,che rischia di minare la salute di numerose persone che hanno la sfortuna di abitare e vivere in vicinnaza di un istituto scolastico.Naturalmente parlo a nome di questi malcapitati.Abitiamo a Pozzuoli in un Rione sorto,a seguito del Bradisisma del 70,non totalmente degradato , ma trascurato dalle Amministarzioni locali e lasciato a sè stesso in balia della delinquenza locale.Il prseide della scuola in parola, alcuni mesi fa, ha installato un impianto acustico per segnalare i tentativi di furto,a cui va soggetta la scuola.Il problema riguarda noi,quando,detto allarme -non essendo collegato con le forze dell’ordine,e non avendo un custode sollecito nel disattivarlo-lo si lascia impunemente attivo per intere notti a discapito degli incolpevoli residenti,che hanno la disgrazia di non poter sfuggire a quel frastuono infernale.Chiamati, i carabinieri ci hanno invitato a trovare una soluzione con il preside,il quale da noi avvisato ci ha rassicurati che il custode dovrebbe intervenire.Naturalmente la storia si è ripetuta,e proprio l’altra notte si è fatto sentire prepotentemente.Domanda.E’ lecito installare impunemente un mostro del genere vicino ad un agglomerato urbano senza le precauzioni necessarie?.La legge ci tutela?
Quali e dove sono le responsabilità dirette del preside e perchè i Carabinieri, pur chiamati e costatando,la fragranza di reato (disturbo alla quiete pubblica)non hanno ritenuto provvedere di conseguenza?Vi saremmo grati se nel valutare questo sfogo teneste largamente conto della mentalità lassista con cui vengono affrontati i problemi.Ci sentiamo tanto vittime sacrificali,ed il preside,che vive lontano è altrettanto lontano dal capire il nostro disagio.Noi ci ribelliamo e vogliamo credere che qualcuno ,leggendoci attraverso il vostro blog ci possa aiutare. Grazie, ed in bocca al lupo per tutto
ciao luciana ho letto il tuo appello, e capisco bene la tua disperazione. dal 2002 sto convivendo con un tumore ho subito 4 interventi..conosco la paura, la rabbbia e il disorientamento. ci sono tanti medici meravigliosi ma è abbastanza difficile riuscire a informarsi sulle terapie alternative…da poco ho deciso di provare altre strade senza comunque abbandonare i controlli e le visite programmate.
se non ti rispondono degli addetti ai lavori e mi vuoi scrivere ti posso dare alcuni siti che ho utilizzato…
non mollare non perdere la sparanza è molto importante…ciao marina
Ultimamente è stato scoperto che una ditta in italia commerciava a grandi aziende uova prive di condizioni igieniche destinate peraltro ad usi differenti da quello alimentare umano.A questo siamo abituati è il regno del malaffare quello che sinceramente mi sconcerta è che non siano state ancora divulgate le ditte che inconsapevolmente o volutamente quei prodotti abbiano usato per la produzione di alimenti.Forse è perchè sotto le feste si rischierebbe di far indietreggiare un economia già di per se ferma a scapito della salute di tutti noi?
perchè non parliamo di uova???che dovevano essere smaltite come rifiuti speciali, mentre sono state utilizzate da industrie alimentari per produrre forse merendine per bambini o forse per i nostri panettoni/pandori di Natale??? la notizia è stata data circa una decina di giorni fa, ma non hanno divulgato il nome delle aziende coinvolte. Una sola sera un solo passaggio minimo sui giornali, poi nulla più. Certo la Tav è più interessante ne parlano tutti, ma non le sembra angosciosa questa notizia apparsa e scomparsa???. La ringrazio per la sua attenzione, se vorrà approfondire l’argomento penso che sarà di utilità alla comunità , a tutti noi. colgo l’occasione per porgere i miei cordiali saluti. Anna Friso
Una voce per il dottor Hamer
a
Il 9 settembre il medico tedesco, dott. Ryke Geerd Hamer, scopritore delle 5 Leggi Biologiche fondamenta della Nuova Medicina, è stato imprigionato dalla polizia spagnola e recluso in un carcere di Madrid, su mandato dell’autorità giudiziaria francese di Chambery.
A seguito di questo evento, l’Associazione A.L.B.A. (Associazione Leggi Biologiche Applicate), di recente costituzione e con sede in Italia, in nome e per conto dei suoi oltre 500 associati, soprattutto in rappresentanza di coloro, tra questi, che operano nell’ambito sanitario: medici, psichiatri, psicologi e terapeuti in genere, ritiene necessario e improrogabile levare la propria voce e presentarsi quale organismo strutturato e consolidato di ricerca scientifica a supporto delle scoperte effettuate dal medico dott. Hamer.
andate sul sito della Nuova Medicina del dott Hamer per sapere ancora di più .Beppe aiutiamolo.
STO STUDIANDO HAMER, è vergognosa quello che gli sta accadendo, ma l’informazione sta cominciando a girare.. sono positiva e spero che presto la medicina tradizionale dovrà tornare sui suoi passi. mi chiedo possiamo sprofondare più di cosi? dov’è il limite.. la gente continuerà inperterrita a farsi prendere per i fondelli?? spero di no.. aiutiamolo!!
Firenze: 24 novembre 2005- condannata la dottoressa Donatella Marazziti accusata di lesioni gravi e volontarie ai danni di una sua giovanissima paziente (Veronica) che nel 1999 si era rivolta a Lei per risolvere un problema di obesità. Aveva 11 anni. La dottoressa le prescrisse due farmaci non autorizzati (sperimentali) senza ottenere il consenso informato come previsto dalle normative; è nel 1999 non erano ancora stati inseriti neanche nel prontuario farmaceutico del Ministero della salute.
I “farmaci” in questione sono due antidepressivi il “Fevarin, e il topamax” antiepilettici.
Il “TOPAMAX, come il Fevarin” nel caso di Veronica sono stati utilizzati per un’indicazione diversa da quella autorizzata, cioè diverso da quanto indicato nella scheda tecnica (foglio illustrativo) off label, l’uso off labe quando viene utilizzato in modo diverso da quello che e indicato nella scheda tecnica, perché le conseguenze possono essere gravissime, è devastanti e anche mortali come il caso della triste storia di ADRIANA RICCIARDO vittima ignara di criminali in camice bianco uccisa a soli 33 anni, con dei “farmaci” (ciclofosfamide e azatioprina) che come principio attivo contenevano l’iprite aggressivo chimico usato in passato per la costruzione di armamenti bellici per la distruzione di massa.
Adriana vittima ignara, usata come cavia da laboratorio senza il suo consenso solo per scopi scientifici; PRIVATA DEL SUO DIRITTO ALLA VITA.
Queste due storie sono diverse tra loro ma in comune hanno un unico denominatore cioè il consenso informato, il diritto inviolabile è sacro santo di poter decidere cosa fare della propria vita, e le Leggi e normative sull’uso di farmaci non autorizzati, che in questo caso di diverso ci sono solo i farmaci utilizzati; quelli usati su Veronica sono stati il Topamax, e Fevarin , – mentre quelli utilizzatisi su Adriana erano la ciclofosfamide, e azatioprina, (chemioterapici pericolosissimi) ma le normative e leggi e diritti sono identiche.
Scrivo in merito alla notizia delle uova marce, riportata dai giornali e dai telegiornali qualche giorno fa. Infrmazione incompleta poichè si denuncia, con tanto di nome, l’elenco delle aziende che fornivano le uova marce.
Ma si omette il nome delle aziende che usavano queste uova per i loro prodotti alimentari.
Mi sorge un dubbio… vuoi vedere che queste benedette uova sono state usate per panettoni e pandori??? E per santificare il Natale non si è fatto nessu nome di chi usava queste uova?
Saluti da Napoli enzoa68.
Un saluto a tutti.
Sono un ragazzo di anni 38 e non ho nulla a che fare con la sanità ma faccio un lavoro che mi permette di conoscere molte persone,anche di un certo livello e tra questi,un importante informatore medico che una volta disse una frase che mi fece rabbrividire e che ancor oggi mi frulla in testa:
IL MALATO SI DEVE CURARE,NON GUARIRE.
……….. a voi l’ardua sentenza.
a proposito di salute come pensate andrà a finire la faccenda dei milioni di uova marce riciclate da qualche furbetto? ce le troveremo nei panettoni? ed è mai possibile che x verificare la salubrità dei prodotti ci si affidi alle sole caratteristiche fisiche e alle famose autocertificazioni e nn al sano, vecchio metodo dell’ assaggio? nn penso che un uovo marcio al cloro sia molto gustoso……
Per prima cosa, un saluto a tutti voi.
Sono ancora un ragazzo di 24, e leggendo le macromagagne del mondo della medicina e del buisness dell’industria farmaceutica, voglio raccontare la mia esperienza trascorsa all’interno di un laboratorio analisi, che si trova in periferia di Roma e in prossimita’ del quartiere EUR, da cui mi sono voluto licenziare per motivi di sottopagamento e per motivi personali. E’ una goccia, ma vale la pena vedere dove va a scavare. Vorrei iniziare dicendovi che i proprierari di questa struttura sono tre medici affermati (come nella maggior parte dei laboratori privati a roma), piu’ un quarto personaggio molto ammanicato, per non dire ammanicatissimo; da circa 10 anni l’attivita’ offre un servizio ottimo alla gente del quartiere, servendosi anche della convenzione statale e di un uno staff medico molto qualificato, però c’è da chiedersi come mai in così poco tempo un appartamento si sia trasformato in un polo ambulatoriale di piu’ di 400 metri quadrati. Due anni trascorsi li’ dentro mi hanno fatto vedere abbastanza per capire il meccanismo. I Proprietari sono anche professori universitari, primari, medici ospedalieri, e ricercatori; quindi pluristipendiati. Hanno creato una rete di conoscenze nel campo così ramificata, che riescono a rimpallare paziente fino a 10 scambi, e mi scuserete il termine tennistico ma è proprio così. Prescrivono analisi superate solo perche’ convenzionate e molto costose come il “test al trh per tsh”,analisi quasi del tutto superflua ai fini diagnostici e fanno pagare una semplice ecografia a partire da 80 euro (confrontare con altri prezzi…). Per un dolore al gomito ti fanno fare un ceck up completo (nella loro struttura ovviamente) e l’amministrazione ha disposizioni così rigide che ti richiamano a casa anche se c’è da pagare 0,10 euro cents su un importo di centinaia di euro.
Fate attenzione in mano di chi andate a mettervi è iniziate a dubitare della deontologia professionale dei medici. Questa non vuole essere un infamia. Occhi aperti. Ho visto persone lasciarci i loro stipendi.
Ieri il telegiornale ha dato notizia di nove aziende ovicole sequestrate per aver messo in commercio, destinandole all’industria alimentare, uova marce dopo averle pastorizzate e ripulite con agenti chimici.
Un solo passaggio, di cui, la nostra cara tv di controinformazione, probabilmente si è pentita subito. Forse perchè i destinatari di quei semilavorati sono anche i maggiori inserzionisti pubblicitari??
Chissà! .. di fatto oggi nessun servizio su tg o radio e una ricerca su internet rende pochissimi risultati. Solo Repubblica pubblica i nomi delle aziende sequestrate, e i nomi delle aziende acquirenti chi ce li racconta???
questo il link http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/cibinas/cibinas/cibinas.html
Ieri il telegiornale ha dato notizia di nove aziende ovicole sequestrate per aver messo in commercio, destinandole all’industria alimentare, uova marce dopo averle pastorizzate e ripulite con agenti chimici.
Un solo passaggio, di cui, la nostra cara tv di controinformazione, probabilmente si è pentita subito. Forse perchè i destinatari di quei semilavorati sono anche i maggiori inserzionisti pubblicitari??
Chissà! .. di fatto oggi nessun servizio su tg o radio e una ricerca su internet rende pochissimi risultati. Solo Repubblica pubblica i nomi delle aziende sequestrate, e i nomi delle aziende acquirenti chi ce li racconta???
questo il link http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/cibinas/cibinas/cibinas.html
Ieri il telegiornale ha dato notizia di nove aziende ovicole sequestrate per aver messo in commercio, destinandole all’industria alimentare, uova marce dopo averle pastorizzate e ripulite con agenti chimici.
Un solo passaggio, di cui, la nostra cara tv di controinformazione, probabilmente si è pentita subito. Forse perchè i destinatari di quei semilavorati sono anche i maggiori inserzionisti pubblicitari??
Chissà! .. di fatto oggi nessun servizio su tg o radio e una ricerca su internet rende pochissimi risultati. Solo Repubblica pubblica i nomi delle aziende sequestrate, e i nomi delle aziende acquirenti chi ce li racconta???
questo il link http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/cibinas/cibinas/cibinas.html
Lavoro in sanità da ventanni e in quanto non medico non ho gran voce in capitolo! Una cosa è certa, che la medicina oggi, in buona parte dei casi, non crea salute. Fondamentalmente deve fare troppi conti con i soldi, con il tempo e gli strumenti concessi ai suoi operatori. Peccato che non calcoli i soldi che spreca in terapie obsolete e consuetudinarie, in sistemi che si trascinano pazienti in quanto numeri che fruttano senza alcuna considerazione e valutazione delle loro reali necessità. Un tempo si parlava di prevenzione, esiste ancora questa parola? Ci farebbe risparmiare molti soldi, delle nostre tasche e dei nostri contributi, permettendoci di utilizzarli per chi ne ha veramente necessità. Mi fermo qui per adesso, ma credo che il discorso sanità in Italia abbia molte sfaccettature che andrebbero affrontate e approfondite ma vorrei che ogni cittadino che si trovasse a dover subire la cosidetta “malasanità” (intendendo con questo termine qualunque servizio erogato non in conformità con quanto richiesto) iniziasse a denunciarlo in pubblico e agli organi di competenza, sputtanasse qualunque operatore superficiale, disattento, sgarbato, maleducato e incompetente.E’ ora che la sanità ce la facciamo noi impedendo a chiunque di continuare ad esercitare e spesso arricchirsi sulla nostra pelle!
Vorrei davvero poter seguire l’iter giudiziario di quei simpatici individui che usavano milioni di uova marce e putrefatte per fare quel composto a base di uova per l’industia alimentare… sono certo che alla fine dei mille gradi di giudizio, rinvii, condoni e prescrizioni di sicuro tra qualche anno, se non molto prima potranno inventarsi qualcos’altro per allietare le nostre diete, magari usare i pesci al benzene cinesi, potrebbe essere un idea ????
Ciao. Ho urgente bisogno di avere informazioni sulla Nuova Medicina…..ho un amico con un tumore al cervello……gli hanno dato un mese di vita….Grazie
Ciao Paola ,tempo fa parlando con un amico della Nuova Medicina del dott. Hamer mi ha dato il numero di cellulare di un dottore che sta in Italia se mi scrivi te lo rilascio con tutto il cuore.ciao gerry
Digita su internet questo indirizzo:
“http://www.simonton.it/index.asp#”
poi nel menù a sinistra clicca su: IL PROGRAMMA PER I PAZIENTI.
Mettiti in contatto con loro subito.
Inoltre sempre su internet fai immediatamente una ricerca su questo prodotto naturale che si chiama ESSIAC. Lo vendono anche in tante farmacie omeopatiche italiane, pochi lo conoscono.
Leggine la storia, sono sicura cara Paola che ne rimarrai sconvolta.
Auguri per te e il tuo amico.
Giusy
ciao eccoti alcuni indizzi:
http://www.nuovamedicina.com/
e/o
guarire col metodo corpo specchio, martin brofman
p.s. autorizzo beppe di passare la mia mail a Cavatrunci Paola
per il dott. hamer (ho letto tutti i suoi libri) NON ESISTE TUMORE al cervello, sono solo focolai ! leggi subito il suo libro e vai al sito alba.com oppure nuova medicina il tuo amico si puo’ salvare ciao fammi sapere marscia
A proposito di Vaccinazioni, ho letto un libro ” Vaccinazioni Perche? ” l’ho trovato interessantissimo……….
Caro Beppe,
sono una ragazza di 19 anni della provincia di Ravenna (PIù precisamente di Faenza) tI scrivo per dirti che rimango sempre più scandalizzata da cio che sta accadendo in italia. Qualche sera fa ho sentito che a “Porta a Porta” paravano di dare il viagra gratis agli anziani.Ora voglio dire, niente in contrario anche loro i poverini dovranno soddisfare le loro signore se no sai che borsa, ma perchè dare il viagra gratis quando ci sono malattie incurabili e il prezzo delle medicine (che poi servono solo a stare un po meglio non a guarire) hanno prezzi esorbitanti? Purtroppo io sto vivendo di persona questa tragica situazione e ogni giorno che passa mi sento sempre più triste e sconsolate perchè sembra che non esistiamo o non veniamo considerati (tanto siamo dei malati terminali). Non sarà di certo il messaggio di una ragazzina come me a cambiare le cose…ma per fortuna che ci sono persone come te (anche se sono ancora troppo poche)ke hanno le palle d dire le cose come stanno! Grazie e non cambiare mai!!!! BEPPE 6 IL BOSS!!!!
Ciao a tutti
mi trovo in un momento della vita assurdo e non voglio dilungarmi sul mio stato d’animo..
Qualche anno fa mia mamma è morta di tumore al fegato. A luglio del 2005 hanno diagnosticato a mia sorella, di 39 anni, un tumore al seno – esattamente un carcinoma duttale infiltrante di più di tre cm, non differenziato e con recettori ormonali o%.
Dopo un ciclio di chemioterapia di due mesi e scarsi risultati, le hanno asportato il tumore e tutti i linfonodi ascellari. Dall’esame istologico risultano intaccati sedici linfonodi, compresi quelli di terzo livello, e il tumore ha un grado di proliferazione – Ki67 – del 45%. Adesso le hanno proposto di effettuare una chemioterapia ad alte dosi (BPSC) con trapianto autologo di cellule staminali: la inseriranno in uno ‘studio clinico’, ma che significa..che non sanno quali risultati potrà dare questa cura… Io ho cercato di documentarmi in rete per capire cosa sia questo trattamento, che efficacia abbia e quali rischi comporti…non sono un medico e faccio fatica a trovare informazioni..anche se in pochi mesi…ho imparato tanto..però vorrei capire a che punto sono le ricerche in America e se lì hanno già dei dati statistici da consultare…I medici che curano mia sorella non mi aiutano a capire, perchè siamo solo un numero nel mare di casi da analizzare…
So che questo sito ha altri scopi, però al momento dire che sono disperata è poca cosa, sono affezionata a Beppe Grillo..mi ha sempre aiutato a capire e lo considero un grande uomo..per questo ho pensato al suo blog… se c’è qualche medico che può aiutarmi a capire di più, prego di contattarmi via email, così da poter risolvere alcuni dubbi che mi martellano il cervello..la vita è un grande dono…e qualche mese fa sorridevo cmq anche davanti alle brutture della nostra società…adesso sto perdendo ogni speranza..vi prego di aiutarmi..
grazie Beppe per tutto quello che dici e per il tuo coraggio
buona vita
Luciana
ciao luciana ho letto il tuo appello, e capisco bene la tua disperazione. dal 2002 sto convivendo con un tumore ho subito 4 interventi..conosco la paura, la rabbbia e il disorientamento. ci sono tanti medici meravigliosi ma è abbastanza difficile riuscire a informarsi sulle terapie alternative…da poco ho deciso di provare altre strade senza comunque abbandonare i controlli e le visite programmate.
se non ti rispondono degli addetti ai lavori e mi vuoi scrivere ti posso dare alcuni siti che ho utilizzato…
non mollare non perdere la sparanza è molto importante…ciao marina
devi assolutamente leggere i testi dell datt hamer, vai al sito della nuova medicina oppure alba.com se hai bisogno di spiegazioni fammi sapere io conosco bene le nuove teorie del dott hamer ho letto tutto ciao marscia
Esiste un nesso tra felicità individuale e politica nazionale?
Ieri mi domandavo questo, perchè da tempo mi rendo conto di non essere felice. Non capisco il mio stato d’animo: son giovane, sono in salute, lavoro, ho ottimi amici e son felicemente fidanzato. So perfettamente che la vita non è un sogno e che può riservare spiacevoli sorprese in qualsiasi momento…ma quando ho smesso d’essere veramente spensierato e contento? Ho pensato e ripensato, psicoanalizzandomi da solo: mi son tornate alla mente immagini di quand’ero ancora un teen-ager. Il grande scandalo di Tangentopoli. Fu un vero trauma, fu lo scontro col “mondo dei grandi” e con tutta la schifezza che la parola Tangentopoli si portava dietro. La corruzzione, le concussioni, gli atti illeciti: a distanza d’anni, chi ci governa continua a fare I SUOI PORCI INTERESSI.
Per questa ragione ho deciso di scivere in questa sezione: siamo tutti malati. Posso parlare quotidianamente con Sud Americani e soprattutto Argentini: nei loro occhi c’è sempre un velo di tristezza, dato dalla consapevolezza che ogni sforzo fatto per vivere in santa pace e onestamente viene vanificato da chi “sta più in alto” di te (leggi politici). Tutto questo ti annichilisce, è frustrante, deprimente e pesante. Lo posso vedere anche nei miei occhi. Per tanto, poichè anche noi abitiamo in un paese palesemente privo di legalità, un paese di cui non vado assolutamente fiero chiedo UN RISARCIMENTO PER REITERATI DANNI PSICO-FISICI CONTRO IL POPOLO ITALIANO.
Non parlo di soldi: voglio che i politici processati e condannati si levino dalle balle, che restituiscano tutta la grana e che gli si affondi la faccia nella polverina bianca che tanto amano, perchè gli possa scoppiare il cuore in piena overdose di onnipotenza!
In nome del sudore dei nostri genitori, che non arrivano a fine mese e non vanno in vacanza da una vita.
Caro Beppe per chi come me ha scelto di curarsi,LIBERAMENTE, con la terapia del Prof. Di Bella sai benissimo quale è il vero problema di tutta la questione.E’il costo dei farmaci usati nel protocollo vedi IPSTYL 120 mg alla modica cifra di 1198,19(MILLECENTONOVANTOTTO,19).Sarei grata a te ed agli amici del blog se ci fosse la possibilità di comprarmi la salute ad un prezzo più abbordabile visto che dal 1997 vivo dignitosamente con la mia malattia.Ti ringrazio di questo spazio concessomi.
Forse c’entra più con la sezione Economia, ma visti i risultati, meglio considerare la Salute. Mi riferisco agli effetti di quel “gioco d’azzardo legalizzato” che sono il Lotto e affini. Come se non bastassero le pregresse disgrazie (sempre a carico di già disgraziati) di cui abbiamo un ulteriore tragico esempio in questi giorni con un adolescente all’altro mondo, ci viene propinato e incentivato il “desiderio del gioco” a tutti i costi, e legalmente! Non bastasse l’essenza del Lotto, ora ci propinano anche il “gioca & rigioca”, cosicchè se uno si è già auto-sodomizzato giocando (e perdendo, come norma) si ri-sodomizza ulteriormente con i costi di una inutile telefonata. Che progresso sociale, e che assonanza con i vari spot ministeriali che ogni tanto ci arrivano via etere, sollecitandoci a costruire il modus vivendi optimus, a vari livelli, per il benessere comune! Che spirito di civiltà! ma possibile che tutto ciò sia costituzionale? Saluti.
Giornata mondiale dell’AIDS…
HIV=AIDS?
Vorrei indicare a Beppe e a tutti i frequentatori del suo blog alcune voci discordanti e a mio avviso dirompenti che ho trovato (ovviamente) in rete. Tutto è partito dalla lettura di un bel libro del Nobel Kary Mullis. http://www.karymullis.com/
Riporto per comodità il solo link in italiano dal quale, chi lo desidera, potrà partire approfondire il discorso.
http://www.ilvirusinventato.it/
Sono una mamma terribilmente incazz…x la vicende del latte contaminato…Credo fermamente a q punto che ci sia stato veramente un accordo..x non far saltar fuori la magagna..
Ma ti rendo conto Beppe???Presi in giro cosi’…sulla salute dei nostri figli..non hanno scrupoli nemmeno per i bambini…che VERGOGNA..
voglio andare fino in fondo alla storia…FINO IN FONDO STAVOLTA..
Beatrice Ricci
caro Beppe, per forza Storace vuole il movimento per la vita nei consultori! Come fa se no a smaltire il latte in polvere della Nestlè?
Caro Beppe vogliamo parlare un pò del latte della Nestlè ( Nidina e Mio ) con tracce di inchiostro al suo interno della cui presenza erano al corrente tutti i responsabili dell’Azienda e del nostro governo almeno da tre mesi? Ora tutti si affrettano a dire che comunque la tossicità di tale sostanza sarebe veramente minima ma si dimenticani di dire che questo prodotto è somministrato a lattanti e che questi organismi in formazione sono i più sensibili possibile.
Ma, al di là delle responsabilità penali gravissime che io credo di poter intravedere, vorrei evidenziare l’omertà con la quale la stampa tratta questo argomento. Un esempio per tutti “La Repubblica” di ieri 23/11 che pur dovendo dare la notizia in maniera più soft possibile e con commenti di medici (???) molto accomodanti ospitava dopo poche pagine un annuncio a -piena pagina- della Nestlè stessa ( per quante centinaia di migiaia di euro? ) dove apprendevamo che tale contaminante non deve destare preoccupazioni (magari potremmo considerarlo quasi un ricostituente!!).Ma come potrebbero i nostri giornalisti “indipendenti” di qualsiasi testata andare contro un’azienda disposta a portare tanti soldini nelle proprie casse?
Caro Beppe, ho deciso di scrivere sul tuo blog per aprire, se possibile, una discussione in merito alle ricerche e scoperte scientifiche fatte dalla dott.ssa Ulda Clark in merito alle cause scatenanti le malattie dell’uomo e sulle terapie possibili ed efficaci per la loro cura e, perfino, guarigione. In queste ricerche si menziona il famoso antibiotico elettronico ZAPPER che, in maniera assolutamente innoqua (questo è quanto dichiara nelle sue ricerche e sperimentazioni di laboratorio), depura il sangue da ogni schifezza batterica, aiutando così il nostro corpo a risolvere parecchi problemi. questo apparecchio presenta però dei limiti terapeutici: quelli cioè di non agire all’interno degli organi principali. infatti ha effetti solamente sui batteri e/o muffe e/o virus presenti nel sangue. la dott.ssa aggiunge quindi alle sue terapie l’utilizzo di sostanze vegetali e/o minerali particolari ed assolutamente naturali a secondo del tipo di patologia. ebbene, da quanto dichiarato nei suoi testi ed esperienze si evidenzia come nella gran parte delle malattie conosciute, anche gravi e/o mortali, i protocolli terapeutici definiti siano efficaci ed assolutamente provati.
Ecco quindi la mia domanda (e speranza!): chiedo a gran voce che si sperimenti ufficialmente sia l’antibiottico elettrinoco ZAPPER, per constatare se effettivamente uccide i virus e batteri presenti nel nostro sangue, sia le semplici terapie proposte dalla dott.ssa per appurarne la validà scientifica. Questo è quello che mi sento di sottolineare a gran voce: ESIGO che la nostra struttura sanitario-scientifica si presti una volta tanto a fare il suo lavoro, cioè “ricerche serie e assolutamete scientifiche”, in nome della verità, della scienza (quella vera ed assoluta) e di noi tutti. E’ un loro dovere!!!!
Grazie per aver creato il blog e per il paziente e mastodontico lavoro che svolgi (…anche per noi!!!).
Vorrei sensibilizzare l’ampio pubblico di Beppe Grillo su una “nuova” malattia, non ancora riconosciuta in Italia: M.C.S. (Sensibilità Chimica Multipla) anche detta AIDS Chimico.
Per chiunque volesse approfondire rimando ai siti
http://www.disinformazione.it/mcs.htm
http://www.infoamica.org/
http://www.riconoscimentomcs.135.it/
E’ molto importante, affinchè venga riconosciuta e chi ne soffre venga tutelato, che si inizi almeno a parlarne. Anche se non Vi riguarda è una malattia sintomatica dei nostri tempi e dell’ambiente in cui viviamo.
Ringrazio tutti per l’attenzione. S. Bellucci
Salve Grillo,so di non dire nulla di nuovo,ma porto il mio caso come ulteriore esempio:Ho 26 anni e da 3 ho un’occhio che non mi fa campare.Ho fatto 3 anni di visite in ambulatori della struttura pubblica,sentendomi sempre dire,trattasi di banale congiuntivite,e per 3 anni mi hanno rifilato la stessa pomata, exocin,senza mai risolvere.Alla fine ho deciso per una visita specialistica,ma nel pubblico la lista di attesa era di circa 5 mesi.Allora,per tranquillizzarmi,anche se ora l’occhio sta meglio,ho deciso per una visita privata,da un certo dott. Pannini di Siena.Risultato?Ho trovato la stessa dott.ssa della struttura pubblica che mi ha visitato per 4 minuti,poi il Prof. per altri 3 minuti e 23 secondi.La risposta è stata…”si, ha ancora una lieve sofferenza dell’occhio”!!!!E secondo lui c’ero andato per fargli gli auguri di Natale?La risposta che volevo era se la cornea visibilmente (da me allo specchio) porosa e non liscia fosse motivo di preoccupazione, ma niente. E mi ha dato la solita pomata Exocin del pronto soccorso…ma con la differenza che per 7min e 23 sec di visita ho speso 151,81 euro,dicendomi di farmi rivedere se l’occhio non fosse migliorato.Al che ho chiesto il prezzo di un successivo “CONTROLLO”,e la risposta è stata: “Sempre 151,81 euro,è comunque una visita”.Ma possibile che non ci sia alcun controllo?Dico io,ci sbandierano il nostro diritto alla salute per vendere i vaccini… e poi?Se il pubblico ha una fila di 5 mesi,ma il privato da l’appuntamento in 5 settimane,vuol dire che i medici, come quantità ci sono!O no?!E allora,se proprio “Gli” stasse a cuore in nostro diritto alla salute perché non fanno una leggina dove si limita l’attività privata dei medici, a favore delle loro prestazioni nel settore pubblico?O più semplicemente, perché non possono essere fatti controlli così da denunciare chi da medico si trasforma in usuraio, al pari di stregoni e fattucchiere per i quali sono previsti i reati per truffa?Ciao Beppe,e un saluto a tutti!
SONO DUE ANNI CHE SONO IN CURA PER LA SCLEROSI MULTUPLA PRESSO IL DIPARTIMENTO NEUROLOGICO DELL’OSP. FATE BENE FRATELLI DI ROMA -ISOLA TIBERINA- CHE MI FORNISCE, GRATUITAMENTE,L’AVONEX (INTERFERONE).OGNI SCATOLA CONTIENE 4 PUNTURE CHE VANNO FATTE 1 VOLTA ALLA SETTIMA ED IL PREZZO IMPOSTO è DI 1300,00 (CIRCA). VORREI TANTO CAPIRE COME SI GIUSTIFICA TALE IMPORTO ED IN EFFETTI CHI LO PAGA E COME MAI SOLO L’OSPEDALE LO SOMMINISTRA E’, FORSE, ANCORA, IN FASE DI SPERIMENTAZIONE.
UN SALUTONE
ELISABETTA
Ciao Beppe,
avrei un argomento su cui mi piacerebbe motlo confrontarmi, l’argomento è VACCINI OBBLIGATORI.
Il mio dubbio è in merito al fatto che mentre nel resto del mondo i bambini vengono vaccinati all’età di 1 anno in quanto pare che prima sia pericoloso, in Italia le vaccinazioni obbligatorie (tante…forse anche troppe) vengono iniettate ai neonati di solo 2 mesi.
Ho anche saputo che in Giappone da quando è stata spostata la data da pochi mesi a 1 anno, sono miracolosamente scomparse le “morti in culla”.
Il mio dubbio è che a questa nostra sanità (compresi i pediatri che fanno terrorismo psicologico sull’argomento) non stia veramente a cuore la salute dei nostri bambini ma forse…potrebbe essere che ci sia un grosso giro di denaro che spinge a pensare che i bambini di 2 mesi siano quantitativamente superiori a quelli di un anno e quindi…
Personalmente, mi sto informando più che posso ma vorrei anche il vostro aiuto!!!
Grazie di cuore! Grazia
complimenti per il sito ke ho scoperto solo stamattina.
In materia di salute vorrei fare questa domanda:
ho sempre evitato di acquistare pancarrè e brioche conservati con alcol etilico perchè lo ritenevo nocivo per i miei bambini. Ma un’amica mi ha detto che quelli conservati senza alcol etilico sono ancora più dannosi perchè hanno un conwervane pericoloso di cui non ricordava il nome. E’ vero?
Caro Beppe, continua così e vieni a trovarci all’Elba, dove so bene ke già sei stato quest’estate.
baci, LUISA
cara Luisa . sono una naturopata ( figura non riconosciuta in italia ma in europa si )e mi occupo di intolleranze alimentari da anni. Vorrei rispondere alla tua domanda : a parte l’alcool etilico i conservanti usati per il pan carrè e i prodotti industriali sono TUTTI tossici , a lungo andare provocano intossicazioni intestinali e , di conseguenza organiche ghiandolari . Ti prego di informarti sulle conseguenze dell’alimentazione industriale su libri tipo : quattro sberle in padella ( prefazione di Beppe ) o La cucina del diavolo . Domandati comunque – che farina useranno ? – che lievito ? insomma pane e marmellata ti assicura un intestino più pulito e un sistema immunitario più sano per tuo figlio . Un abbraccio
Carissimo Peppe,ti scrivo questa mia per 1 dubbio creato da una notizia letta la mattina del 14/11 su rai 3 fra le news di rai 24 (credo si chiami cosi quella trasmissione che va in onda fra le 6:00 e le 7:00 appunto su rai 3)riguardante il caso di 1 malato di AIDS guarito in Inghilterra. Notizia a mio parere straordinaria, ma nell’ascoltare i TG e i radiogiornali per ulteriori informazioni non ne ho più trovato trccia; trattasi di notizia eccezionale solo per me , o di bufala messa li per riempire lo scorrere dei titoli vari?
Ciao Beppe e un saluto a tutti!!
Purtroppo ho una persona a me molto cara che ha l’hiv. Quando l’ho saputo internet è stato il mio sfogo… sperando di trovare informazioni occultate a quelle più diffuse…
è spaventoso che ancora oggi si sappia troppo poco della verità e che irrimediabilmente le persone “malate” si ritrovino “sole” con la paura di essere allontanate dai propri amici…
Ci sono persone che riescono a vivere bene senza l’uso di farmaci…altre che ne fanno uso per sempre, bevendo sangue di animale tutti i giorni, sognando l’amore con la rabbia dentro…e sperando di arrivare a vivere più possibile nonostante tutto! Cosa c’è di vero legato al virus che virus non è?…Proprio oggi dal telegiornale vengo a sapere di un malato di aids a Londra stranamente guarito…ma guarda un pò…è il momento di farci sapere qualcosa…WOW.
Vi ringrazio…se aveste qualche notizia non esitate a scrivermi. Un saluto a tutti. …Ciao Beppe. tdesideri@yahoo.it
Da “La repubblica”
“Timidi e timide di tutto il mondo, le vostre sofferenze sono prossime alla fine. Forse. In Inghilterra è infatti entrata nella fase finale di sperimentazione una pillola che promette di rendere disinvolto e sicuro di chi sé in qualunque contesto chi è colpito da forme di ansia sociale ai limiti della patologia. Le persone, normali sotto ogni altro aspetto, che vivono con angoscia le situazioni pubbliche e gli incontri con estranei sarebbero infatti moltissime, tanto che per loro è stato coniato il termine di “fobia sociale”: un vero e proprio disturbo mentale, secondo alcuni psichiatri, dalle conseguenze a volte persino invalidanti.
In termini tecnici, si tratta di un SSRI, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, vale a dire un medicinale che agisce aumentando la presenza nell’organismo di uno dei più importanti tra i neurotrasmettitori, legato al tono dell’umore. Alla famiglia degli SSRI appartengono farmaci famosi come il Prozac, o come il meno noto bupropione, che da qualche tempo viene prescritto anche in Italia a chi sta cercando di smettere di fumare. La pillola contro la timidezza è, insomma, un farmaco antidepressivo, stretto parente di un altro prodotto dalla medesima azienda, che viene usato per curare gli attacchi di panico”
Non si può più manco essere timidi…eppure ci sarebbe bisogno di persone che vivano con “meno disinvoltura e sicurezza di sè..le situzioni pubbliche”.Ogni riferimento a nani o verdi ministri è puramente casuale.
A quando la pillola contro il trauma della perdita di timidezza? E quella contro l’ansia post trauma di perdita della timidezza?
Caro Grillo, vorrei sottoporti la problematica delle famiglie portatrici di malattie genetiche.Sarò breve: l’attuale normativa, non consente ad una coppia posrtatrice sana di malattie genetiche letali, come nel caso mio e di mia moglie, di programmare una gravidanza con l’utilizzo della fecondazione assistita, e quindi di “selezionare” l’embrione sano da “impiantare” nella mia compagna. La malattia genetica SMAI di cui siamo portatori sani ci dà una probabilità su quattro infatti dinmettere al mondo un bimbo malato e destinato a morte sicura nel giro di uno due anni di vita (come è stato nel caso della nosrttra piccola Camilla). Grazie al referendum mancato… non è possinbile per le coppie come noi avevre la certezza di mettere al mondo una vita sana non destinata a morire troppo presto… Mi rendo conto che la tematica è molto complessa e delicata, ma attualmente (senza voler entrare nelle discussioni di carttere etico-religioso) la realtà è questa: per legge non possiamo come coppia pretendere di avere la certezza per un figlio sano, ma come cittadini abbiamo la facoltà, una volta concepitolo, di farlo morire entro i cinque messi di gestazione…ti sembra logico! Grazie per l’attenzione…
Daniele
Il sodium lauryl sulfate (SLS) e il sodium laureth sulfate (SLES) sono tensioattivi, sostanze necessarie per diminuire la “tensione”,ovvero l’adesione delle particelle di sporco e di grasso in eccesso, permettendone la rimozione con l’acqua.E’ importantissimo scegliere prodotti con tensioattivi non aggressivi, dannosi per un uso frequente.
SLS e SLES sono tensioattivi aggressivi per l’uso frequente, possono risultare dannosi per la pelle, addirittura possono danneggiare il follicolo.Dipende ovviamente dalla quantità contenuta in ogni shampoo e dall’uso.
I SLS e SLE possono essere assorbiti attraverso la pelle. L’SLS rimane nel corpo per più di 5 giorni.
L’SLS è utilizzato negli studi clinici per irritare la pelle così da testare gli effetti di sostanze calmanti.
Queste sostanze non vanno ingerite, perché ci sono studi che ne dimostrano gli effetti negativi, effetti deleteri sulla cornea, addirittura alcuni parlano di effetti cancerogeni. Molti prodotti li contengono per uso esterno.
Ogni volta che si usa un detergente con laurilsolfato, il mantello idro-acido-lipidico della pelle si altera e il pH diventa alcalino (7-8). La pelle impiega da 4 a 12 ore per ripristinare le protezioni naturali.
I lavaggi frequenti con prodotti inadeguati possono provocare il diradamento dei capelli.
Vi sono alcune sostanze chimiche che associate al sodium lauryl o laureth sulfate producono nitrosauri, sostanze cancerogene pericolose anche per il contatto con la pelle : 2-bromo-2-nitropropane-1,3-diol, cocoyl sarcosina, diethanolamina, imidazolidinyl urea, formaldeide, proteine animali idrolizzate, lauryl sarcosina, monethanolamina, quaternium-7,15,31,60, sodium methyl cocoyl raurate, triethanolamina.
Gli shampoo con alkyl sulfate dovrebbero essere usati con molta attenzione intorno agli occhi in caso di presenza di lesioni corneali.
Altre sostanze tossiche sono il fenossietanolo (phenoxyethanol), il glicole dietilenico monoetilietere (ethoxydiglycol), la formaldeide
fonte: anagen.net
Ho letto una fotocopia che appariva attendibile riguardo alla cancerosità (si dice così?) del Sodium Laureth Sulfate o SLS, un ingrediente usato in quasi tutti i detergenti per l’igiene personale. Qualcuno ne sa qualcosa? Ho letto che tutte le aziende ammettono la potenziale pericolosità ma che devono metterlo per fare la schiuma nei saponi. Il fatto è che una piccola dose ammessa per legge magari non è tanto pericolosa, ma se mi lavo i denti poi mi faccio lo shampoo poi mi lavo cosa succede? Io adesso cercherò in rete altre informazione. Fatemi sapere, perché prima di distribuire fotocopie vorrei essere sicuro.
Ciao
PS Beppe tieni duro! Dai la giusta energia a molte persone. Spero di vederti presto dal vivo. Ciao!
Ciao Beppe
dopo averti visto su un cd tarocco in una splendida performance ripreso dalla tv svizzera non posso che ringraziarti per aver regalato ai tuoi ascoltatori un paio di occhiali per miopia sociale (il grillo parlante show ci rende tutti più ricchi e tutti più preoccupati) detto ciò volevo aggiustare il tiro su alcune tue affermazioni riguardo alla sfera della salute, ed il rapporto tra diagnosi e malattia realmente pericolosa.
ritengo vero che spesso tumori prostatici siano stati visti su esami autoptici di persone morte per altre cause, e quindi del tutto silenti e “tranquilli” ed è altrettanto vero che l’esame del PSA spesso (alcune volte) possa dare falsi negativi e quindi essere molto pericoloso. bisogna dire però che un medico serio non prescinde da una diagnosi clinica con con una semplice ed economica esplorazione rettale dove le caratteristiche della prostata malata vengono rilevate (grandezza consistenza).
Un’ altro punto riguarda invece la sfera ginecologica. A mio giudizio il tripudio di cesari nasce dalla vertiginosa ascesa delle denunce in campo ostetrico (esclusi i molti casi di speculazione) quindi perchè rischiare un “salto nel buio” di un parto vaginale quando un Taglio Cesario garantisce più tranquillità, perchè rischiare sofferenze fetali e lacerazioni materne e quindi denunce per non “aprire una pancia” ricordandoci il tasso di mortalità materna per parto. inoltre la posizione del tutto innaturale della donna sul lettino ginecologico durante il parto garantisce al medico la posizione più comoda per agire in caso di problema nel transito nel canale del parto. ricordo inoltre che partorire in casa in modo naturale, è il sistema più bello per accogliere il nuovo arrivato, ma se dovessero subentrare complicazioni (e spesso accadono) la magia si potrebbe trasformare in tragiedia. perchè rischiare?
detto questo ti lascio, ringraziandoti per tutto il lavoro che svolgi e per lo spazio che ci permetti di utilizzare
Legge104 tra amici.Sono molto contento di aver trovato per caso la possibilità di raccontare una mia esperienza e ringrazio anticipatamente Beppe Grillo del quale ho una stima immensa per questo spazio,vado al dunque.Ho fatto ben 3 volte la domanda per avere la legge 104 per mia madre che era invalida al 100% con accompagno ,la quale mi è stata rifiutata con la dicitura invalidità di tipo lieve,due mesi dopo l’ultimo rifiuto mia madre è morta d’infarto premetto che aveva avuto una neoplassia polmonare15 anni fa quindi aveva un polmone solo aveva subito un raschiamento8 annifa aveva il diabete e 2 anni prima di morire aveva avuto un edema polmonare dal quale fu salvata per miracolo,oltre a tutto questo un osteoporosi che per fare 10 metri cimetteva 5 minuti.Io chiedevo solo che mi fosse concessa la possibilità di usare quei 3 giorni al mese di astensione dal lavoro retribuita che la legge 104 ti permette anche perchè erano ormai due anni che non riuscivo a mantenermi almeno due giorni di ferie per farmi una vacanza con la mia famiglia.Magari voi direte va beh ma con tutti i problemi che ci sono al mondo tu ci spacchi le palle con questa cazzata, ho raccontato tutto questo perchè io sono a conoscenza di tante persone che avendo un familiare con una piccola invalidità sono riusciti ad ottenere questa famosa legge 104,io mi sono chiesto come mai? poi ho scoperto che se conosci qualcuno della commissione non cisono problemi e si ma uno si chiede come si fa a diventare amico di uno della commissione che poi non è mica sempre la stessa eh!!!!
Poi l’ho scoperto come si fa,semplice si va in una diqueste agenzie che dicono che si occupano dei diritti del malato e ti riempiono di belle frasi del tipo “EH lo sappimo bene noi,purtroppo uno deve andare con un medico legale di parte e via dicendo,quindi fai ricorso tramite loro e come per magia pagando all’incirca 300,00 se non di piu ti danno la legge 104.
Secondo me sono tutti AMICI…………………
Reggio Cal. la nascita della Misericordia,
a partecipazione congiunta con gli Ospedali Riuniti, un atto gravemente lesivo dei diritti di concorrenza.
La Misericordia è nata per aitare le gradi aziende ed ottenere grossi rimborsi o doivrebbere fare utilità sociale?
Radicati con oltre 100 uomini di buona volontà all’interno di tutti i reparti dell’ospedale, dedicano il loro tempo anche ai servizi di dimissione dei pazienti che necessitano dell’ambulanza, oltre ad avere un rimborso proficuo dall’Azienda hanno preso il monopolio di questo servizio facendosi anche dare “un’offerta” per il servizio ambulanza, e noi piccoli privati cosa faremo?
Nella zona di Reggio Calabria operano oltre 20 agenzie di servizi Ambulanza con circa 50 addetti, tutte aziende di dimensioni modeste, ma sicuramente ricche di professionalità e ben radicate sul territorio. Oggi queste persone si domandano, e vorrebbero domandare alle Istituzioni, cosa possa avere messo insieme finalità e funzioni così diverse e distanti fra loro. È normale che una onlus si impegni in una attività imprenditoriale e commerciale usufruendo di molteplici e importanti facilitazioni, anche fiscali, proprio perché non hanno finalità né imprenditoriali, né tanto meno commerciali?
Nessun cittadino si sognerebbe mai di fare donazioni o di prestare la propria opera come volontario a vantaggio di una attività commerciale che, per sua natura, è finalizzata agli utili. In questo innaturale matrimonio tutte le facilitazioni e tutte le esenzioni, comprese quelle fiscali riconosciute e garantite dallo Stato, sono destinate ad una impresa votata al di là di ogni inutile chiacchiera a produrre profitto e ad agire in concorrenza e a danno delle altre agenzie.
Dubitiamo fortemente che in questa operazione si possa parlare di trasparenza. Tutti sappiamo perfettamente cosa sia e cosa faccia o perlomeno cosa dovrebbe fare, una Misericordia, quella vera. Nulla che popossa appartenere agli Ospedali e non esclusivamente ai propri soci.
Beppe:
BASTA DIRE CAZZATE sull’HIV e L’AIDS.
Informati, leggi ma forse non hai il coraggio di toccare le multinazionali dell’AIDS perchè anche tu hai un prezzo e a comando ubbidisci al potere delle case farmaceutiche
IL VIRUS INVENTATO. BALDINI E CASTOLDI EDITORI DI PETER H: DUESBERG http://WWW.DUESBERG.COM
GRILLO QUANTO TI PAGANO PER NON PARLARE DELLA TRUFFA DELL’HIV E DELL’AIDS?
nato.libero@gmail.com
Bello perchè guardi alle tue spalle il passato e vedi tutte le cose che hai lasciato andare e ti senti stanco solamente. Bello perchè la gente ti dice che ti aprezza per quello che sei ma ti fa capire intanto che di te non gliene frega un cazzo. Bello perchè nonostante che ti senti apposto con la tua coscienza , gli altri ti trattano come se avessi la lebbra . Bello perchè non si riescono ad avere amicizie ,neanche le pretendessi sincere e durature , ma guardo la mia rubrica e mi accorgo che quei pochi numeri , sono di gente poco di buono o semplicemente persone che vedo ogni 2 o 3 settimane , alle quali in fondo di me non frega un cazzo. Bello perchè non mi cerca mai nessuno se non lo cerco io . Bello perchè ti senti dire che sei troppo vecchio o troppo brutto per lavorare come se fosse una colpa essere quello che sei . Bello perchè le donne ti trattano come una pezza da piedi . Bello perchè quella tristezza che hai nel cuore sembra brutta ma ti accorgi che è l’unica cosa che ti rimane e allora piuttosto che niente dentro ti tieni quella. Bello perchè ho dei genitori che alla fine non mi vogliono bene e invece di aiutarmi a uscire da un labirinto di merda mi ci affogano sapendo solo lamentarsi senza chiedersi cosa prova il loro figlio. Bello perchè sento il bisogno di una persona accanto che mi aiuti e mi stimi ma non c’è. Bello perchè capisco che tutto quello che sono è semplicemente la
risulatante di tutto quello che sono stato .
Bello perchè sai che forse , forse se un Dio esiste non ti fa arrivare a
domani. Bello perchè sono stanco e quasi non riesco a pensare a niente .
Vorrei essere perlomeno scemo tanto da non rendermene conto
Bello perchè guardi alle tue spalle il passato e vedi tutte le cose che hai lasciato andare e ti senti stanco solamente. Bello perchè la gente ti dice che ti aprezza per quello che sei ma ti fa capire intanto che di te non gliene frega un cazzo. Bello perchè nonostante che ti senti apposto con la tua coscienza , gli altri ti trattano come se avessi la lebbra . Bello perchè non si riescono ad avere amicizie ,neanche le pretendessi sincere e durature , ma guardo la mia rubrica e mi accorgo che quei pochi numeri , sono di gente poco di buono o semplicemente persone che vedo ogni 2 o 3 settimane , alle quali in fondo di me non frega un cazzo. Bello perchè non mi cerca mai nessuno se non lo cerco io . Bello perchè ti senti dire che sei troppo vecchio o troppo brutto per lavorare come se fosse una colpa essere quello che sei . Bello perchè le donne ti trattano come una pezza da piedi . Bello perchè quella tristezza che hai nel cuore sembra brutta ma ti accorgi che è l’unica cosa che ti rimane e allora piuttosto che niente dentro ti tieni quella. Bello perchè ho dei genitori che alla fine non mi vogliono bene e invece di aiutarmi a uscire da un labirinto di merda mi ci affogano sapendo solo lamentarsi senza chiedersi cosa prova il loro figlio. Bello perchè sento il bisogno di una persona accanto che mi aiuti e mi stimi ma non c’è. Bello perchè capisco che tutto quello che sono è semplicemente la
risulatante di tutto quello che sono stato .
Bello perchè sai che forse , forse se un Dio esiste non ti fa arrivare a
domani.
Bello perchè sono stanco e quasi non riesco a pensare a niente .
Vorrei essere perlomeno scemo tanto da non rendermene conto
Bello perchè guardi alle tue spalle il passato e vedi tutte le cose che hai lasciato andare e ti senti stanco solamente. Bello perchè la gente ti dice che ti aprezza per quello che sei ma ti fa capire intanto che di te non gliene frega un cazzo. Bello perchè nonostante che ti senti apposto con la tua coscienza , gli altri ti trattano come se avessi la lebbra . Bello perchè non si riescono ad avere amicizie ,neanche le pretendessi sincere e durature , ma guardo la mia rubrica e mi accorgo che quei pochi numeri , sono di gente poco di buono o semplicemente persone che vedo ogni 2 o 3 settimane , alle quali in fondo di me non frega un cazzo. Bello perchè non mi cerca mai nessuno se non lo cerco io . Bello perchè ti senti dire che sei troppo vecchio o troppo brutto per lavorare come se fosse una colpa essere quello che sei . Bello perchè le donne ti trattano come una pezza da piedi . Bello perchè quella tristezza che hai nel cuore sembra brutta ma ti accorgi che è l’unica cosa che ti rimane e allora piuttosto che niente dentro ti tieni quella. Bello perchè ho dei genitori che alla fine non mi vogliono bene e invece di aiutarmi a uscire da un labirinto di merda mi ci affogano sapendo solo lamentarsi senza chiedersi cosa prova il loro figlio. Bello perchè sento il bisogno di una persona accanto che mi aiuti e mi stimi ma non c’è. Bello perchè capisco che tutto quello che sono è semplicemente la
risulatante di tutto quello che sono stato .
Bello perchè sai che forse , forse se un Dio esiste non ti fa arrivare a
domani.
Bello perchè sono stanco e quasi non riesco a pensare a niente .
Vorrei essere perlomeno scemo tanto da non rendermene conto
Carissimi, DIFENDIAMO I NOSTRI BAMBINI!!! Apriamo gli occhi e rifiutiamo tutte le porcherie che ci propinano, dai vaccini al fluoro. Visitando il sito dell’organizzazione Comilva.org (comitato libere vaccinazioni) potrete informarvi anche sull’influenza aviaria…
In piu’ vorrei domandare: possiamo dire basta alla televisione porcheria? Perche’ all’interno dei cartoni animati mettono il telegiornale? Vogliono traumatizzarli gia’ da piccoli?
PS GRILLO FOR PRESIDENT. BEPPE NON SEI UN COMICO, PERCHE’ DOPO AVER VISTO IL TUO DVD NON HO CHIUSO OCCHIO!!! DEVI ANDARE AVANTI E NOI TI VOTEREMO PER DIMOSTRARE CHE QUESTO MONDO SI PUO? CAMBIARE.
Caro Beppe, mi piace quello che fai, quello che dici e come lo dici…. fatti i complimenti dovuti
credo che per l’argomento salute…l’informazione esiste, come l’hai trovata tu e come la cerco io
possono fare tutti gli altri milioni di persone è
che spesso si ama deresponsabizzarsi. Se ho un cancro mi affido…dò il problema ad un altro e chiedo di essere salvata/o. L’uomo/donna è “comodo” vuole soluzioni non problemi. Sono anni che predico (nell’ambito del mio lavoro)
che per guarire bisogna assumersi la responsabilità di essere malati. Essere consapevoli di come si vuole vivere e di come si vuole morire. Insomma nessuno ci ha educati, non esistono guide per imparare a vivere, figuriamoci per imparare a morire. A Genova sono mesi che
si aspetta la sperimentazione di un prodotto a base di monakoline (simil levostatine) che funzionano egregiamente per il colesterolo e sono a base di estratto vegetale. Penso che non la faranno mai. Sai che la maggior parte di gente fa il vaccino anti-influenzale perchè …. ha paura… a non farlo.
Beh! grazie per l’ascolto buon proseguimento Silvana
La VITA ! L’HO PERSA 20 ANNI FA CON DENTI AL MERCURIO ..
LA VITA ! l’HO PERSA ALLA NASCITA A CAUSA DNA INCOSCIENTE ?
LA VITA MIA E’ SCRITTA su sito http://www.adrianabattist.org
il mio cervello ha raccontato la sofferenza ?
guarda i confronti grafici con F.NETTER e il cd
testimonianza tutto gratis e scaricabile
TI PREGO DIFFONDILO SONO AMMALATA CFS E VITTIMA AMALGAMA DA 20 ANNI – GRAZIE adriana
I malati, per me, sono coloro che non riescono a sorridere!
un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
è bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
è bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
Un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.Il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.Subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.Allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
E’ bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
un saluto a tutti gli amici del blog ed al carissimo beppe.il mio quesito potrà sembrare a qualcuno stupido ma solo da pochi giorni ho scoperto “casualmente” che è possibile donare il cordone ombelicale.subito dopo il parto è infatti possibile metterlo in un contenitore speciale ed invece di essere gettato, e quindi sprecato, utilizzarlo per i tanto famosi studi sulle cellule staminali.allora mi chiedo:perchè per sapere una cosa tanto importante si deve per forza di cosa essere dei studenti in medicina o dei tuttologi?non hanno tutti il diritto di saperlo? ma soprattutto perchè il nostro ministro della sanità invece di fare opuscoli per imbecilli non informa realmente su di una cosa che dal mio punto di vista è impotantissima?purtroppo non esiste una legge che dia il consenso ad un medico di utilizzare il cordone ombelicare senza il consenso della madre che molto spesso( se non sempre )non sa nemmeno che sia possibile una cosa del genere!più informazione renderebbe la vita migliore a tutti questo è un piccolo esempio che avevo piacere di sottolinaere.
è bello poter dire ciò che si pensa liberamente soprattutto sapendo che chi legge questo blog è sicuramente l’italiano che non vuole stare con le mani in mano e che non da per dato ciò che propina la nostra meravigliosa televisione, ma che ha voglia di indagare e scoprire la verità(parolona!)grazie per avermi dato un imput in più beppe
Mucca pazza, pesci al mercurio, peste dei maiali (quest’ultima passata un po’ in sordina, tanto che alcuni l’hanno persino considerata una “bufala”, scusate il gioco di parole) e ora virus dei polli. Ormai ho perso il conto delle malattie di origine animale (?) che da anni riempiono le pagine dei giornali. Eppure ogni volta la solita storia: ci sarà una pandemia, stime di migliaia di morti e così via. A chi credere allora? Forse a questo punto è meglio andare sul sicuro e fare come milioni di persone, tra cui il sottoscritto, hanno già deciso, anche se per ragioni diverse: diventare vegetariani!!! Sempre che poi non andiate da Mc Donald e simili e prendiate una delle loro insalate (vi siete mai chiesti perchè le loro foglie sono tutte perfettamente verdi? No, non è perchè c’è qualcuno che le seleziona…)
Vorrei sapere perchè i morti di tumore non vengono ricordati con delle manifestazioni come quelli delle guerre o dell’olocausto ecc…
Forse perchè in vita erano malati e dunque di serie C2.D’altronde anche coloro che hanno scelto liberamente di curarsi con la terapia Di Bella si sentono emarginati e soli,considerato che i farmaci costano tantissimo.E poi con un Linfoma non Hodkin in cura dal 1997 senza mai aver effettuato cicli di chemio o radioterapia cosa vuoi di più? Zitto e comprati le medicine.Non c’è peggior sordo che non vuol sentire.Grazie dello spazio concessomi.
Vorrei segnalare la pericolosita’ di un prodotto che chirurghi estetici senza scrupoli iniettano a donne e uomini. Il chirurgo che lo ha iniettato a me, un grande professore ospite un giorno si ed uno no di trasmissini televisive, si e’ vantato di aver fatto diecimila interventi di questo tipo. Il prodotto si chiama BIOALKAMID io ho il viso deturpato, assumo cortisone e antiinfiammatori tutti i giorni, ho denunciato il medico e aspetto un minimo di risarcimento che mi permetta di sistemare al meglio la faccia. Vorrei pregare chiunque di stare lontano da prodotti del genere e un’altra cosa, se vi e’ possibile, aiutatemi a raccogliere testimonianze di altri casi che possano aiutarmi nella vertenza.Il prodotto che vi ho indicato e’ ampiamente illustrato in vari siti, ma hanno dimenticato di inserire i gravissimi efetti collaterali che possono prresentarsi anche a distanza di anni. Datemi una mano sono disposta a fornire tutta la documentazione, voglio che si conoscano gli effetti di un prodotto che l’organismo americano per il controllo dei farmaci ha rigettato come pericoloso ma che da noi viene tutti i giorni iniettato sottacendo gli effetti collaterali gravissimi. Il mio nome non e’ reale, il chirurgo estetico in questione e’ molto potente e vicino a potenti non posso rischiare anche una denuncia da parte sua per diffamazione, gia’ mi pago un avvocato ed e’ il massimo che posso permettermi. Ma se dovesse essere necessario sarei pronta a fornire ogni notizia utile.
Ciao,
nella mia urlante (… non si sente!!!)
indignazione sono qui’ a ricordarvi quanto costano i farmaci in Italia.
Negli ultimi giorni ci sono stati degli sviluppi
con grandi multe ad aziende che vendono il latte il polvere per neonati, ma sono già tre giorni che non si sente più nulla… Bhà sicuramente cambieranno nome alle aziende coinvolte mantenendo gli stessi capi. Quest’ estate mi sono recata in Francia per le vacanze e nelle farmacie vi ho trovato file di italiani intenti a comprare medicine. Vi faccio solo due esempi:
EFFERALGAN costo in Italia 11,00
EFFERALGAN costo in Francia . 1,80
PASTIGLIE FLUORO BABY costo in Italia 5,80
PASTIGLIE FLUORO BABY costo in Francia 1,70
Nelle ultime notizie dei TG ci hanno chiesto di “invitare” i ns. farmacisti, medici ASL,etc di presciverci farmaci con lo stesso “principio attivo” ma NON DI MARCA. (Ti puoi guarire con “classe” oppure “come un poveraccio” ????? che significa????? purtroppo lo ignoro)
Noi siamo invitati, noi dobbiamo strapagare per curarci !!!!!
Scusa lo sfogo, ma è veramente inconcepibile.
Baci
C’è una patologia che diventa insopportabile per l’ignoranza che la segue, si chiama epilessia, da quando la chiesa ha paragonato la crisi convulsivante epilettica al dannato posseduto dal diavolo. L’epilessia è una malattia neurologica che può guarire nel 70% dei casi ma la diffidenza verso colui che ne sofre non guarisce anzi sembra di essere nel medio evo.
HO GIA’ SCRITTO UNA VOLTA PER CHIEDERE CHE FINE HA FATTO IL LINK DELLE MEDICINE PERICOLOSE. E’ POSSIBILE AVERE ALMENO PRIVATAMENTE TALE LISTA ? OPPURE DEVO PENSARE CHE LA SCURE DEL POTERE FARMACEUTICO HA COLPITO ANCHE GLI ULTIMI COMBATTENTI. SPERANDO DI RICEVERE QUESTA VOLTA UNA SINCERA RISPOSTA PORGO UN CALOROSO ABRACCIO.
CIAO DI FELICE GIUSEPPE ROSTO DEGLI ABRUZZI 3880038900@TISCALI.IT
Cari amici del blog di Beppe Grillo (grazie di esistere)..quello che scriverò potrà apparaire paradossale ai più…ma è sicuramente provocatorio per avviare una riflessione sui poteri mediatici e gli interessi economici moderni….sic!)Voglio parlare appunto di questa “nuova peste” che ci viene comunicata attraverso TV e giornali…sì…l’influenza aviaria dei pennuti….Io penso che si tratti di una colossale “balla” creata e guidata per influenzare i nostri consumi e farci correre in farmacia ad acquistare vaccini…e medicine. Io me ne sbatto….ho sempre ascoltato me stesso anzichè il medico o lo specialista di turno. Ho 54 anni e posso dire di non aver mai avuto il minimo disturbo fisico..escluso raffreddori e stati influenzali stagionali.Io ho sempre mangiato polli arrosto con patatine e non rinuncerò a questa succulenta abitudine solo per far riempire le casse ad un nugolo di affaristi senza alcuna morale..esclusa quella del profitto…e degli affari. Buoni polli a tutti….
caro fratellino hai pienamente ragione ti aspetto per un bel pollo con patatine a presto
Non dobbiamo SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGIAMO, nonostante tutto il settore AVICOLO ITALIANO è forse tra i migliori al mondo (grossi produttori esclusi)
Non dobbiamo SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGIAMO, nonostante tutto il settore AVICOLO ITALIANO è forse tra i migliori al mondo (AIA e AMADORI esclusi)
vorrei sapere se qualcuno ha notizie sulla Cartilagine che si prende per via orale .Sono delle note bustine (non dico il nome per evitare pubblicità) che si assumono in caso di patologie a carico della cartilagine per es in caso di problemi alle articolazioni del ginocchio o in caso di ernia del disco.Ci sono effetti collaterali?Vi spiego,il medico,dopo averle fatte assumere a mio marito per 3 mesi ha poi chiesto:”HA NOTATO UN AUMENTO DEI MAL DI TESTA?”.mi devo preoccupare…..?
Conoscerai già questa informazione… ma nel dubbio meglio ripetersi… ho letto in alcuni siti che si può combattere il cancro con l’uso della vitamina C. Ma le grandi case farmaceutiche cercano di screditare questa cura… è scoraggiante il fatto di non sorprendersi di fronte a queste cose. Che tristezza.
Vorrei rispondere al sig Rodolfo Massimi.
La medicina e i farmaci, sono una cosa seria, non da discount o supermarket!
se lei è disposto a ricevere cure 3×2 significa buon per lei che non ha mai conosciuto la sofferenza.
Che dietro alla medicina e ai farmaci ci sia gente che lavora mi sembra il minimo.
lei è uno di quelli che è contento del contributo per il digitale terrestre perche tanto si risparmia sulla sanità?
Continuiamo a dare potere alle lobbi delle grande distribuzione che ci accorgeremo dove si va a finire!
Sono daccordo pure io per l’abbassamento dei prezzi dei farmaci ma basterebbe istituire una SERIA commisiione di vigilanza sui prezzi,piuttosto che smantellare il nostro S.S.N.
che è uno dei migliori al mondo forse il migliore. Ma questo nessuno lo dice!!
Vorrei rispondere al sig Rodolfo Massimi.
La medicina e i farmaci, sono una cosa seria, non da discount o supermarket!
se lei è disposto a ricevere cure 3×2 significa buon per lei che non ha mai conosciuto la sofferenza.
Che dietro alla medicina e ai farmaci ci sia gente che lavora mi sembra il minimo.
lei è uno di quelli che è contento del contributo per il digitale terrestre perche tanto si risparmia sulla sanità?
Continuiamo a dare potere alle lobbi delle grande distribuzione che ci accorgeremo dove si va a finire!
Sono daccordo pure io per l’abbassamento dei prezzi dei farmaci ma basterebbe istituire una SERIA commisiione di vigilanza sui prezzi,piuttosto che smantellare il nostro S.S.N.
che è uno dei migliori al mondo forse il migliore. Ma questo nessuno lo dice!!
Vorrei rispondere al sig Rodolfo Massimi.
La medicina e i farmaci, sono una cosa seria, non da discount o supermarket!
se lei è disposto a ricevere cure 3×2 significa buon per lei che non ha mai conosciuto la sofferenza.
Che dietro alla medicina e ai farmaci ci sia gente che lavora mi sembra il minimo.
lei è uno di quelli che è contento del contributo per il digitale terrestre perche tanto si risparmia sulla sanità?
Continuiamo a dare potere alle lobbi delle grande distribuzione che ci accorgeremo dove si va a finire!
Sono daccordo pure io per l’abbassamento dei prezzi dei farmaci ma basterebbe istituire una SERIA commisiione di vigilanza sui prezzi,piuttosto che smantellare il nostro S.S.N.
che è uno dei migliori al mondo forse il migliore. Ma questo nessuno lo dice!!
E da tempo che sento in televisione e leggo nei giornali, di manovre per abbattere i prezzi di beni di consumo.
L’unica soluzione prospettata è quella di mettere nelle mani della grande distribuzione prodotti importantissimi per il cittadino, come i farmaci sop e otc o la benzina.
A queste proposte nessuno è stato in grado di offrire alternetive ragionevoli e meno distruttive per dei settori interi della nostra società.E paradossale infatti pensare che i pochissimi centesimi di ricarico sul litro di benzina e che soni il guadagno del gestore possano risolvere il problema del caro carburante, ma è certamente più facile attaccare la categoria debole dei gestori, piuttosto che le grandi compagnie petrolifere.
Il risultato della distribuzione dei carburanti da parte di grandi società di distribuzione(auchan, coop ecc.) sarebbe quindi un pressocchè irrilevante diminuzioe del costo unitario a fronte della perdita del lavoro da parte di molte famiglie che vivono di questo unico reddito.
Stessa cosa, ancor più grave, per i farmaci che se distribuiti dalle suddette catene, porterebbero ad un approccio ancora più consumistico perchè, parliamoci chiaro, a breve finirebbero per stare sullo scaffale vicino ai saponi e ai biscotti con immaginabili conseguenze sulla salute del consumatore finale che percepirà il rischio da abuso alla stregua di un indigestione.
sarebbe bello se qualcuno dicesse a chiare lettere cosa in realtà muove queste idee a detta loro liberiste:
è solo una questione di accaparramento di denaro da parte delle grandi industrie e società di distribuzione.Non importa niente a nessuno di quanto paghiamo le cose ma è solo una buona scusa per accentrare flussi di denaro nelle mani di pochi. Quante società di G.D ci sono in italia? e lo sapete quante farmacie? 17000 e distributori?…..
Io trovo piu giusto istituire un organo di governo che contrilli i prezzi molto seriamente piuttosto che buttare tutto in pasto alle regole del mercato
A proposito di Nuova Medicina, vorrei parlarti dei nuovi manicomi i TOS (Trattamento Sanitario Obbligatorio ).Sono reparti nelle strutture ospedaliere simili a carceri con ancora le cinghie ai letti e le porte chiuse a chiave. Il bello è dche ci puoi finire, come è capitato a me, solo per aver avuto una lite in famiglia segnalata con cura da una sorella al Centro d’Igiene Mentale, e dato che non ho accettato il ricovero volontario( si fa per dire)sono venuti a prendermi con un’ambulanza seguita da una pattuglia della polizia municipale e da un’altra della polizia. Sono entrati in casa, hanno chiuso mia madre in cucina e mi hanno trascinato fuori di casa in ciabatte. Sono rimasto in quel reparto solo 10 giorni, ma che incubo.
BASTA ALLA LOBBY DEI FARMACISTI
Penso che sia arrivata l’ora di permettere la vendita dei medicinali di fascia “A” anche ai supermercati.In questo momento di crisi mi sembra CRIMINALE speculare sul dolore (di questo si tratta).
Domanda:Avete mai sentito di un farmacista con problemi economici?
L’ipocrisia di Stato e terrorismo mediatico
Marcello Pamio – 19 ottobre 2005
Continuano gli allarmi terroristici amplificati dai soliti media compiacenti – da parte delle principali autorità europee sull’influenza aviaria.
Proprio ieri al vertice straordinario dei ministri degli Esteri in Lussemburgo il risultato è stato che «l’influenza aviaria è una minaccia mondiale».[1] Il Consiglio di esperti ha infatti riconosciuto l’influenza dei pollastri e la pandemia che ne potrebbe derivare come delle «minacce globali».
Niente panico però, perché il ministro della salute Storace, assicura che qui in Italia potremo contare su scorte di farmaci antivirali (vedi Tamiflu della Roche) per 12 milioni di cittadini, già da novembre prossimo[2], e per quanto riguarda i vaccini siamo messi ancora meglio: i contratti con le “sorelle” della chimica, come Roche e Glaxo, hanno assicurato ben 36 milioni di dosi.[3] Quindi se aggiungiamo a questi 36 milioni di vaccini gli altri 12 milioni di persone coperte da farmaci, il totale è di 48 milioni, più o meno gli euri spesi dal nostro Fondo nazionale sanitario. Le nostre casse infatti si alleggeriranno di oltre 50 milioni di euro (più o meno 100 miliardi delle vecchie lire) per un allarme ipotetico e abbastanza infondato. Questi soldi andranno, come al solito, ad ingrassare le sempre floride casseforti delle corporazioni chimico-farmaceutiche. In un circolo perverso molto pericoloso!
Non è un caso infatti che gli azionisti delle maggiori testate giornalistiche come The New York Times, The Washington Post, Time, People, The Boston Globe (e moltissimi altri), o canali televisivi come CNN, Fox, NBC, MSNBC (e moltissimi altri) sono gli stessi delle principali aziende farmaceutiche Roche Holding, Bayer AG, GlaxoSmithKline, Pfizer, ecc.
continua………
Quindi i mezzi di comunicazione che veicolano ogni giorno paura, panico, terrore, odio (AIDS, SARS, vaiolo, antrace, aviaria, ecc.) sono manovrati dalle figure che controllano le stesse aziende che mettono a disposizione farmaci, vaccini e pillole chimiche.
Ci siamo capiti vero?
Ricorderete tutti il ridicolo e vergognoso “allarme” antrace (carbonchio) e “allarme” vaiolo, in America dopo l’11 settembre 2001, e il successivo rialzo alle stelle delle azioni della Bayer che produceva l’antibiotico Cipro. Che fine ha fatto poi l’antrace inviato per posta a qualche membro democratico del Congresso?
Hanno dato la colpa a bin Laden e Saddam Hussein, e invece tale polverina bianca è quasi sicuramente uscita dal laboratorio militare Dugway (a ottanta miglia da Salt Lake City), quindi negli Stati Uniti d’America. Questo laboratorio spedisce periodicamente spore di antrace a Fort Detrick, nel Maryland (a soli 40 chilometri da Washington) dove ha sede un altro laboratorio militare molto importante: US Army Medical Research Institute of Infectious Disease![4] Magari durante il delicato e rischioso viaggio, un po’ di spore militarizzate hanno preso la strada dell’ufficio postale e si sono imbucate da sole
E il vaiolo che fine ha fatto? Dove sono finite le decine di milioni di dosi acquistate dall’amministrazione statunitense?
Perché queste notizie non ce le ricordiamo più? Certamente il tubo catodico ci sta lentamente ma inesorabilmente rimbambendo il cervello, ma a questo dobbiamo aggiungere pure gli altri mezzi di comunicazione, che fan di tutto per partecipare al perverso gioco.
Ecco un piccolo esempio giornalistico per tornare in possesso della nostra memoria storica e soprattutto capire come funziona il Sistema.
Tratto dal sito http://www.disinformazione.it
MALATTIE RARE IN OFFERTA SPECIALE Jules Romains Knock, ou, Le triomphe de la médecine (… souligne le lien entre l’argument théâtral et les événements historiques, la MONTEE DU FASCISME et le progrès technique… non seulement une comédie naïve mais une pièce grinçante, présentant la FACE OBSCURE de l’humanité.)
In Natura un’unione feconda di mente e corpo trasforma la capacità di provare sensazioni momento per momento in emozioni e sentimenti, e dirige le potentissime forze degli ISTINTI in collegamenti attivi alle sollecitazioni ambientali PER far evolvere il tutto in vera ESPERIENZA: l’unica via da cui far nascere vere, personali SCELTE. Ma proprio la possibilità di scelte discrezionali e diversificate può “disturbare” molti interessi e non soltanto sotto regimi dittatoriali; mentre proprio il rifiuto stesso di sensazioni spiacevoli e la paura passivizzante dei rischi si costituisce a sua volta come un vero nuovo PERICOLO e fa svoltare la rinuncia alla “saggezza” dei corpi, delle sensazioni, degli istinti in superstizioso ossequio verso un’autorità “rassicurante” purchessia. MEDICALIZZAZIONE SQUALIFICANTE? Prevenzione secondaria? Questa “medicalizzazione” di anche normalissime e contingenti manifestazioni BIOLOGICHE e degli stati emozionali – squalificando la consapevolezza soggettiva dei propri vissuti – squalifica insieme concretezza ed intensità della VITA REALE, e rende SUCCUBI “riconoscenti” accettando di venir esautorato del diritto alle proprie intime SENSAZIONI, da parte di chi induce terroristicamente arbitrarie “paure”, mascherate sotto forma di “prevenzione” per tradurle in “malattie” e quindi in HANDICAP. La facilità con cui può venir messa in atto, e su larghissima scala, questa MEDICALIZZAZIONE SQUALIFICANTE della partecipazione psico-somatica alle EMOZIONI attua in via potentissima, un vero collettivo “lavaggio del cervello” anche come “correzione” di comportamenti “da punire”.
“Più anni di vita e meno vita agli anni”? “SANO? malato che non sa di esserlo
Caro Beppe,ti faccio una banale domanda, ma da te avrò sicuramente una risposta illuminante.. Sono certo vedrai il TG4 di Fede. Non chiedo un giudizio sul tale, ma una diagnosi sulla sua malattia. Ti voglio bene paolo
PREMETTO CHE, INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO CHE DIRO’ AMMIRO LE IDEE DI GRILLO. DUNQUE, QUELLO CHE MI HA FATTO ARRABBIARE UN PO’ E’, ENTRARE NEL TUO SITO E VEDERMI USCIRE PUBBLICITA’ SU CASINO’, SCOMMESSE, E GIOCHI D’AZZARDO VARI. IO NON MI INTENDO DI COMPIUTERS E NON SO SE I POPUP, COSI’ VENGONO CHIAMATE LE PUBBLICITA’ CHE APPAIONO ALL’IMPROVVISO, SONO AUTORIZZATE DA TE. SE FOSSE COSI’ PIUTTOSTO FAI LA PUBBLICITA’ ALLA CARTA IGENICA O AGLI ADESIVI PER DENTIERE…..
IO SONO IL FRATELLO DI UN GIOCATORE D’AZZARDO, CHE HA DISTRUTTO LA SUA VITA E QUELLA DEI SUOI PARENTI. LO STATO HA FATTO LEGGI E LEGGINE CONTRO IL FUMO, PERCHE’ NON EMANA AL PIU’ PRESTO DELLE LEGGI IN FAVORE DEI FAMILIARI DEI GIOCATORI D’AZZARDO. NON DICO DI CHIUDERE CASINO’ E SLOT MACHINES NEI BAR, OGNIUNO E’ LIBERO DI TAGLIARSI I CO….NI COME VUOLE, MA SE AD ESEMPIO UNA MOGLIE SI TROVA A 5O ANNI A SCOPRIRE CHE TUTTI I RISPARMI DI UNA VITA SE LI E’ MANGIATI IL MARITO CON LE MACCHINETTE,CREDO CHE SIA DOVUTO ALLO STATO, INTERVENIRE PER FERMARE TALE PERSONA( CHIAMO IN CAUSA LO STATO PERCHE DA QUANDO HANNO SAPUTO CHE LE SLOT DEI BAR FRUTTAVANO MILIARDI ALLA MAFIA, SI SONO PRESI SUBITO LA BRIGA DI MONOPOLIZZARLE, ALLA FACCIA DELLE MIGLIAIA DI FAMIGLIE ROVINATE)SALUTI.
CLAUDIO PERISSONOTTI
PORDENONE
Concordo pienamente con te! Per quello che gli interessa lo stato fa e fa ma dove gira il soldo se ne sbatte altamente delle famiglie che hanno questo tipo di problemi, come anche l’alcoolismo. E’ peggio del fumo!!!
ciao,
potrebbe essere una barzelletta ma non lo e’: uscendo dal policlinico di modena, ho visto una persona che stava fumando all’interno dell’ospedale, ingresso 1 scala B. Ho segnalato alla portineria il fatto e mi e’ stato detto che “viene chiuso un occhio” perche’ così i pazienti evitano di uscire per fumare!!!! ho ribadito che la legge vieta di fumare negli ospedali e me ne sono andata indignata ed arrabbiata. policlinico di modena ingresso 1 scala b = reparto fumatori
SESTA PARTE
A suo tempo abbiamo anche cercato i prodotti derivati dalla Stevia, nelle erboristerie: una di
queste aveva solo una confezione di dolcificante SteviGreen “preparato erboristico a base di
Stevia Rebaudiana”. Ingredienti: Maltodestrina, Stevia Rebaudiana Bertonii. Scatola da 60
bustine da 0.6 gr (36 gr), pagata 3,90 Euro – (…però… grrr! #@#! …non è solo pura Stevia,
c’è la maltodestrina… ci voleva tanto a fare un prodotto di solo estratto di Stevia?…) –
comunque è molto dolce, ed ha un leggero retrogusto di liquirizia: buono!
Sì, ma… le foglie secche, e l’estratto in polvere, e l’estratto liquido??? Niente. Ok, non
importa, ce li faremo da soli…
…naturalmente se troveremo la pianta!
Scheda tecnica di coltivazione dal sito http://www.ilpolliceverde.it con informazioni preziose su
concimazione, potatura, cure contro malattie e parassiti, ecc.
Stevia & Aspartame, comunicato stampa. il Parlamento Europeo ha approvato, a larga
maggioranza, una risoluzione che – udite, udite! – chiede di rivedere la situazione (utilizzo,
etichettatura, ecc) dell’Aspartame e della Stevia.
GreenCanyon – in questa pagina estera vi sono diversi prodotti a base di Stevia, mentre da
noi …no.
D’accordo, ma… …dove trovarla?
Qualcosa è cambiato da qualche tempo e,
se avevate intenzione di acquistarla,
preparatevi ad una grossa delusione:
la Stevia è stata eliminata!!
CARO BEPPE SPERO CHE TU LEGGA DELLA STEVIA, SI COLTIVA TANTO TABACCO CHE UCCIDE E NON LA STEVIA CHE FA BENE. CI MERITIAMO SOLO UN METEORITE SULLA TERRA!!
I FURIANI, APPARTENGONO ALL’UNICA RAZZA CHE NON SI è PIEGATA AL POTERE CORROTTO. CHI DI VOI è UN FURIANO!!!!!!!!
QUINTA PARTE
Chi non vuole la Stevia? Alcune “ipotesi”
Forse perchè come pianta spontanea non è brevettabile, e quindi di per sè non è sfruttabile?
Forse perchè se si diffondesse nell’uso domestico al posto dello zucchero raffinato, le
potentissime industrie e coltivazioni collegate (coltivazioni di barbabietole e di canna da
zucchero, raffinerie, trasporti, ecc.) ne sarebbero tremendamente colpite?
Forse perchè se si diffondesse come dolcificante la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe
dire addio ai suoi preziosissimi (e quasi tutti dannosi) dolcificanti di sintesi?
Chi vuole la Stevia? Alcune certezze…
I consumatori, fra cui:
chi è attratto dai prodotti naturali
chi ha problemi di linea e magari usa i dolcificanti
chi sa che i cibi sono quasi sempre pieni di additivi di ogni sorta, e gradisce eliminarne
qualcuno quando è possibile
I negozi e le ditte che trattano prodotti erboristici e naturali.
Infine, c’erano evidentemente i vivaisti che avevano fiutato il possibile businnes, e la stavano
attivamente promuovendo con interviste sui giornali e su Internet, ma… …perchè – vi
chiederete – stiamo parlando al passato? Continuate a leggere…
se cerco la Stevia e i suoi derivati, cosa trovo?
Volendo dare un’informazione completa, ci siamo messi alla ricerca della pianta per vederla,
assaggiarla, coltivarla.
Alla fine del 2001, ne abbiamo acquistato nei vivai qualche piantina, a 3,5 Euro l’una. Erano
alte 40-50 cm, molto carine, nel loro vasetto con gabbietta, e le loro foglioline …mmmm…
buonissime!
QUARTA PARTE
Grappa alla Stevia
Ingredienti : 1 litro di grappa bianca a 40°, e circa 50 foglie di Stevia
Inserire nella bottiglia di grappa le foglie di Stevia e lasciarle in infusione per 30 giorni. Filtrare
e lasciare riposare la grappa per altri 30 giorni prima di berla.
chi usa la Stevia? e come?
nel mondo cosiddetto “incivile” e poco o nulla tecnologico…
La Stevia è conosciuta da molti popoli, oltre che per il suo potere dolcificante, anche per le
sue proprietà medicinali ed è stata usata dagli indiani per le sue doti curative per centinaia di
anni.
negli USA e nel mondo civilizzato…
Ne è approvato ufficialmente l’uso in 10 paesi, inclusi Giappone, Paraguay e Brasile.
Negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante o
additivo per cibi.
In Giappone è usata per produrre la Diet Coke ®
E’ comunque generalmente usata nei soft drinks, nelle chewing-gum, come tavolette
dolcificanti, negli sciroppi e nei prodotti farmaceutici.
in Italia e in Europa…
Nel 1999 la Commissione sugli Additivi nei Cibi del WHO (World Healt Organization), e il
Comitato Scientifico per gli Alimenti dell’Unione Europea, riesamina i dati disponibili sullo
stevioside e decide che non è accettabile come dolcificante.
Successivamente, il 22 febbraio del 2000 la Commissione Europea, seguendo le opinioni del
Comitato Scientifico per gli Alimenti – SCF, confermando la precedente decisione del 1999,
ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere inserita nel
mercato comunitario come alimento o come semplice ingrediente.
prendiamo coscienza del fatto che
la nostra libertà di scelta
è stata ancora una volta violata!
TERZA PARTE
ci serve sapere che…
durante l’essiccazione il peso del prodotto fresco si riduce ad 1/5;
15 ml di estratto sono pari a 370 gocce circa;
15 ml di estratto corrispondono al potere dolcificante di circa 1 kg di zucchero;
una goccia di estratto di Stevia equivale a circa 3 gr di zucchero;
1 cucchiaino da caffè di zucchero pesa circa 2 gr., mentre 1 bustina preconfezionata di
zucchero contiene circa 5 grammi;
1 goccia di estratto di Stevia equivale a circa 1,5 cucchiaini di zucchero, e 3 gocce di estratto
di Stevia equivalgono quasi ad una bustina di zucchero… …a calorie zero!
proviamo a fare da noi…
Estratto liquido di Stevia
L’estratto liquido si prepara mettendo foglie fresche o secche di STEVIA in un litro di alcool
a 95° (100 grammi di polvere o 350 grammi di foglie fresche) e lasciando macerare il tutto 12
giorni (polvere) o 15 giorni (foglie fresche); basta poi filtrare la soluzione e diluire l’alcool
aggiungendo acqua nella proporzione di 1/2 litro d’acqua per litro d’alcool nel caso della
polvere ed 1/3 di litro d’acqua nel caso delle foglie fresche. Per ridurre la quantità d’alcool
basta poi riscaldare la soluzione a fuoco lento (senza portarla ad ebollizione) in modo che
l’alcool possa evaporare (attenzione che non si infiammi!). Volendo, si può concentrare la
soluzione a piacere facendola bollire ; si può così arrivare fino alla consistenza dello sciroppo.
Per ottenere un estratto con la capacità dolcificante pari a circa 70 volte quella dello zucchero
si deve concentrare la soluzione descritta (partendo da 1 litro di alcool) fino a portarla al peso
di 200 grammi, l’equivalente di circa 14 chili di zucchero.
SECONDA PARTE
per coltivarla in casa…
Non è bellissima, anzi… però è buona, e questo conta!
può essere coltivata su balconi e in giardino
resiste bene anche alla piena luce, e a temperature prossime a zero gradi
richiede molta acqua, ma vanno evitati i ristagni perchè potrebbero far marcire le radici
il terreno per le piante in vaso dovrebbe essere un miscuglio di torba bionda e torba scura
(rapporto 60% e 40%), con l’aggiunta di un elemento inerte (pomice, polistirolo espanso
sbriciolato etc…) per consentire un buon drenaggio delle radici. Il valore del pH dovrebbe
aggirarsi intorno a 6-7.
ha una crescita e una fotosintesi molto veloce, pertanto un buon concime naturale è quasi
indispensabile: evitate però, se potete, di usare concimi chimici.
ci interessa che produca molte e grandi foglie, quindi dovremo privilegiarne la produttività,
piuttosto che la bellezza: va fatta una prima potatura quando le piantine hanno raggiunto
l’altezza di 10-12 cm.
successivamente, quando la pianta è alta 50-60 cm, si tagliano i rametti che interessano,
preferibilmente fra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, in questo periodo la pianta è più
prod}ttiva.
la raccolta dei rametti deve essere fatta lasciando due nodi pronti per la successiva
vegetazione sulla pianta madre; i rametti vanno messi ad essiccare appesi a mazzetti, o su
una rete, o su un graticcio di canne in un locale ventilato e in ombra fino a completa
essiccazione; poi si possono sbriciolare finemente le foglie usando un normale mixer da
cucina, e si conservano in un vaso di vetro ben asciutto e a tenuta ermetica (come tutte le
altre erbe).
PRIMA PARTE
cos’è la Stevia Rebaudiana
E’ una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne
fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più
dolce del normale zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad
essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più
potente.
Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione
dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.
le caratteristiche principali…
non causa diabete
non contiene calorie
non altera il livello di zucchero nel sangue
non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)
non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
non contiene ingredienti artificiali
può essere usata per cucinare
impieghi medici ipotizzati…
diabete, obesità, iperattività, pressione alta, ipoglicemia, indigestioni;
diminuendo l’intossicazione dell’organismo provocata dallo zucchero raffinato, probabilmente
giova alla pelle;
…che?… …non sapevate che lo zucchero raffinato è un vero veleno?
poichè soddisfa la voglia di dolce, quasi sempre mette a tacere la “fame psicologica” di
carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci;
fornendo una gradevole soddisfazione primaria (il dolce) è probabile che diminuisca i bisogni
compulsivi di fumare e bere alcool.
Ciao,
ho sentito parlare di una rivoluzionaria Nuova Medicina Germanica (http://www.nuovamedicina.com).
Ne sai niente?
Confido in una risposta!
Buon lavoro :-))
Gentili Signori,
Sono a scriverVi la presente, per esporVi la mia esperienza.
Volevo portare il mio piccolo cane dal Messico in Italia, visto il mio rientro dopo qualche anno di lavoro speso all’estero. Le leggi attuali prevedono un banale esame di un campione di sangue dell’animale, da eseguirsi però solamente nei centri riconosciuti dalla Comunità Europea, i quali si trovano solamente nel numero di due in USA e il resto in Europa. Nessun centro in Latino America è riconosciuto.
Ho preso contatto con i centri in USA, ma nessun courier (contattati DHL, Fedex, TNT tra altri) spedisce in USA materiale biologico per via di una nuova convenzione antiterrorismo biologico partorita da poco da Bush e compagni. L’unica soluzione è spedirlo in Europa, e quindi tanto vale scegliere l’Italia. La spedizione di questo campione, tra diritti doganali, courier ecc. costa circa 500 Euro. Considerato che spedire l’animale costerà circa 400 Euro, il legislatore europeo ha reso l’importazione degli animali un costo insostenibile.
Una volta bastava solo dimostrare l’antirabbia, ora invece hanno scoperto come rubarci 500 Euro.
La vergogna non ha limiti.
Ciao Grillo, come stai? Prima di tutto spero che la gente la smetta di denunciarti.. e che i buddisti abbiano ragione quando dicono che chi fa del male prima o poi gli ritorna tutto indietro..
Solo che loro credono anche alla reincarnazione e quindi forse intendono che gli torna tutto indietro ma in un’altra vita 🙂
Beh, sono sicura che troverai sempre piu’ gente che ti sosterra’, cosi come tu stai sostenendo la liberta’ dei bambini: la liberta’ di dire la verita’…
Io ti sto scrivendo da Melbourne, in Australia, dove sono venuta per fare un corso post laurea, lasciando il mio impiego di giovane insegnante di inglese in scuola pubblica e pagandomi tutto, perche’ mi sono accorta il bisogno ESTREMO che c’e’ in italia di educazione sessuale nelle scuole, soprattutto per le ragazze.. Ma non le nozioni, non “questo va qui e questo fa cosi” Gli adolescenti hanno bisogno di poter fare domande…..
…
un posto dove poter chiedere tutto, senza paura, e di ricevere risposte in serenita’..
Il corso che sto facendo non esiste in italia, sono nella facolta’ di medicina e il corso e’ sulla salute delle donne e in particolare gli effetti della violenza e degli abusi sulle donne nel mondo..
La situazione e’ un disastro.. in generale..
soprattutto nei paesi in via di sviluppo..
C’e’ tanta ignoranza.. e tanta, tanta violenza sulle donne..e stereotipi e costrizioni..
Finora ho dovuto scrivere dei saggi sulla situazione e i bisogni di salute riproduttiva e sessuale delle adolescenti italiani, uno sulla situazione del traffico del sesso in Europa (allucinante..) e uno sull’industria farmaceutica e come stia commercializzando il testosterone per le donne, per curare le loro “disfunzioni” sessuali, nonostante sia straprovato che sono cause di natura sociale, interpersonale ecc. che causano quei problemi. Il punto e’ che c’e’ bisogno di tirarsi su le maniche.. Se ti interessa,ti mando volentieri gli allegati. PS che ne dici di 1 sezione sulle donne in italia e nel mondo?bye
FEDERAZIONE PER LA LIBERTA’ DI SCELTA TERAPEUTICA
Domenica 27 febbraio è stata fondata la “Federazione per la Libertà di Scelta Terapeutica”. Tranta associazioni hanno già aderito, per un totale di molte centinaia di persone: naturopati, medici, docenti universitari, giornalisti, uomini politici, semplici utenti responsabili e coscienti. Ecco un paragrafo significativo della nostra “Dichiarazione di Intenti”:
“Ammettiamo come unico criterio la libera scelta del paziente correttamente e liberamente informato. Noi crediamo che ogni persona adulta abbia l’incondizionato diritto di scegliere se e come curarsi. Noi crediamo che questo diritto vada attuato senza “se” e senza “ma”. Noi lo vogliamo incondizionatamente”.
Leggete i testi ufficiali della Federazione http://www.aerrepici.org/pattofederativo.htm
A tutte le associazioni che desiderano la libertà e il rispetto dei diritti dei cittadini, a tutte le persone responsabili e consapevoli facciamo questo appello:
UNITEVI NELLA FEDERAZIONE!
CREIAMO TUTTI INSIEME UN FORTE MOVIMENTO CAPACE DI FARSI RISPETTARE E DI FAR RISPETTARE I NOSTRI DIRITTI
Prima che sia troppo tardi…
Cordiali saluti
Il Presidente della Federazione per la
Libertà di Scelta Terapeutica
Alberto R. Mondini
—– Original Message —–
From: ARPC news
To: Undisclosed-Recipient:;
Sent: Thursday, October 13, 2005 1:01 PM
Subject: ARPC Newsletter n° 37
Cari amici,
– dal 1971 ad oggi la cifra stanziata dal solo governo americano per la ricerca sul cancro ammonta a circa 40 miliardi di dollari, a risultati zero! L’oncologo dott. Tullio Simoncini dimostra invece, cartelle cliniche alla mano, che il cancro si può guarire con un po’ di bicarbonato di sodio (!!!) in un’altissima percentuale di casi. Semplice ed efficace anche la sua terapia per il melanoma, che dalla medicina di stato è considerato uno dei tumori più micidiali. Un sentito ringraziamento a questo scienziato; ci ha messo a disposizione il suo protocollo che, in molti casi, può essere usato senza tecniche costose o complicate. Vedi “bicarbonato”. Ovviamente la medicina di stato, venduta agli interessi delle multinazionali, non ha potuto accettare un simile “affronto”. Infatti Simoncini è stato radiato dall’Albo dei Medici con questa incredibile motivazione: “curava il cancro col bicarbonato di sodio”. (13.10.05)
– Vi ricordate il dott. Simoncini e Striscia la Notizia? In seguito alla trasmissione, la Guarda di Finanza aprì un’indagine. Ebbene, in questi giorni l’inchiesta si è chiusa con l’archiviazione e nessun addebito penale.
Se ne avete voglia, è una buona occasione per rinnovare gli insulti (anche a nome mio) a quei cialtroni di Striscia che, ovviamente, si guarderanno bene dal diffondere questa notizia. (28.9.05)
– “Si possono fare molti soldi dicendo ai sani che sono malati”. Era il fulminante attacco di un articolo comparso nel 2002 sul British Medical Journal. Da quell’inizio ha preso il via una ricerca che ha condotto il giornalista scientifico australiano Ray Moynihan a verificare come le strategie di marketing delle maggiori compagnie farmaceutiche oggi prendano di mira soprattutto quelli che stanno bene. “Selling sickness” (Vendere malessere) è ora il titolo sia di un libro sia di un documentario filmato dello stesso autore (Nation Book, 254 pagine).
Potete leggere la recensione completa (Roberto Satolli – Tempo Medico n. 799).
http://www.aerrepici.org/sanimalati.htm (28.9.05)
sono una studentessa di medicina ormai al sesto anno,ma anzichè tener la testa china sui libri preferisco alzare lo sguardo e farmi un’idea di cosa c’è oltre il lbro.Non ho letto ancora tutti i commenti riguardanti l’argomento sanità e salute ma lo farò,alcuni li condivido,soprattutto quelli di carattere economico,ma altri mi sembrano originare ugualmente da cattiva informazione e bisogna stare attenti xchè di salute ce n’è una!ho visto lo spettacolo di beppe grillo in cui accenna al cancro al pancreas, quello che dice è vero(tumore relativamente raro, incurabile),ma a mio avviso può creare confusione a proposito della prevenzione:i test di screening sono fondamentali e io sono contenta che i soldi delle mie tasse servano a salvare le mamme dal cancro al seno, le nonne dai carcinomi del colon e i babbi dai tumori della prostata!inoltre,a proposito dell’elenco delle “finte” malattie non si può generalizzare, bensì bisognerebbe approfondire.ad esempio la disfunzione erettile può avere molteplici cause,quindi in certi casi la terapia è indicata, in altri no,dipende tutto dalla causa.sono solo una studentessa ma DIFFIDATE DEL MEDICO CHE VI VUOL CURARE SOLO CON I FARMACI,tuttavia abbiate anche fiducia in chi spende dodici anni della propria gioventù e del proprio entusiasmo per acquisire delle conoscenze anche x la vostra salute!la mia non è una difesa della categoria,anzi,ma purtroppo è il “sistema” che spesso non permette di fare bene questo splendido lavoro!sempre di fretta… xchè i soldi sono pochi e il tempo è denaro anche per le ausl! ps: ora mi rivolgo alla ragazza che ha avuto problemi con yasmin:1)non è affatto l’unica pillola a pagamento, anzi, attualmente in classe A ce n’è solo una, credo si chiami diana.2)spesso gli effetti collaterali non dipendono dalla quantità(pillola pesante o leggera) ma dal tipo di ormone,cambia pillola,ma ricorda che molte donne non la tollerano comunque(esperienza personale). grazie
Ciao Beppe,scrivo a te così magari tu mi mandi a cagare e vivo meglio.Sono un ragazzo che nrgli anni 80 aveva 15 anni,vivendo in provincia in quegli anni turbolenti sono finito con il farmi le pere,come logico mi sono beccato l’AIDS e l’epatiteC ho sempre lavorato,mi sono fatto il mio bel giro alle Patriarche ,la mia vita è cambiata ed è andato tutto liscio fino a 3 anni fa,poi è subentrata una forma grave di diabete insulinodipendente,il fegato ha ceduto grazie alle diverse terapie retrovirali cure interferoniche etc.. ora non riesco più a campare perchè non sono più in grado e questo paese di merda non mi da un fottuto assegno di invalidità.Posso andare a rubare?? Devo cominciare a spacciare droga ai vostri figli???
Oppure mi devo sparare l’ultima pera dopo 15 anni?? Dammi una risposta,mi va bene anche “tossico di merda ti sei preso l’aids?Crepa!
paese di merda futtete la gente dal dopoguerra e io non so come cazzo vivere!Non ci voglio più vivere in questo paese e nemmeno morire!!!
non mi avrete mai!!!!!
L’unico commento all’influenza aviaria sul sito del Ministero della Sanità è una precisazione dove si asserisce che una volta isolato il ceppo del virus “Il vaccino verrà prodotto in 3-6 mesi, tempo sufficiente, perché si prevede che, in caso di pandemia, questa esploderà in Oriente e non arriverà subito in Europa.” http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_comunicati_839_testo.rtf
In che mani siamo!!
Beppe, per favore parla dell’aspartame. Dopo aver masticato chewing gum per venti-venticinque anni, ed essere precipitato in depressione nera, ho scoperto il 17 agosto che l’aspartame contenuto in tutti i chewing gum venduti al supermercato contengono questo maledetto aspartame, che può provocare in persone sfortunate, sfigate per meglio dire, danni che si manifestano magari non subito, oppure un po’ nel corso degli anni e peggiorano successivamente, attacchi di panico, paure, ansia, depressione, tumori al cervello, leucemia, linfomi, calvizie ecc. Difatti l’aspartame contiene metanolo, feninalalina, acido aspartico, tutte sostanze che ti fanno sentire una m… . Adesso ho capito che tutte le paure che avevo e ho, pensavo che fossero dovute al fatto di essere io nato sbagliato, invece sono dovute a questa ingrediente, considerato su internet il peggiore esistente in commercio.
Inoltre la commissione europea ha impedito l’immissione sul mercato della stevia nel 2000, una pianta che sostituisce lo zucchero senza effetti collaterali, perchè non è brevettabile e non procura i guadagni dell’aspartame, poi dei farmaci antidepressivi, dei prodotti anticalvizie eccetera. Per favore parlane negli spettacoli, pechè la depressione fa molto male e non è possibile stare malissimo per colpa di politici avidi e disonesti, di industrie che se ne fregano di quegli sfigati impiegati come me, che anche se la fanno finita é lo stesso. Confido in te per combattere questi bastardi ed avere un po’ di speranza per essere felice in futuro.
Grazie da un vecchio ragazzo 39 enne, che ha lavorato come un cretino in questi anni, procurandosi dei danni per colpa dei chewing gum, caramelle eccetera e fa in modo che questo lo sappiamo tanti ragazzi, in modo da evitare di morire per colpa di Prodi e altri super commissari europei, oltre alla Food And Drug Administration americana, che ha approvato l’aspartame, nonostante le ricerche dicessero che non era da approvare. Grazie ancora. Ciao,Renato
Carissimo Beppe,
>
> Ti scrivo, perché ho scoperto sul sito Worstpills.org, che la
> pillola contraccettiva prescrittami, è un farmaco altamente
> pericoloso (ma è proprio lei???). Stò parlando di Yasmin,
> l’unica pillola a pagamento (tra l’altro)….. Ho provato gli
> effetti indesiderati che qs. pillola, a detta del ginecologo
> più leggera, mi ha procurato, x fortuna (?) non è quella che
> uso abitualmente…lascio a voi i commenti. Ciao
Caro Beppe , ho l’onere e l’umiltà di rispondere direttamente a Stefania Cantarutti sul tema dei vaccini obbligatori infantili:
Cara Stefania sono padre di 2 bimbi (5 e 1 anno e mezzo ) entrambi non vaccinati . Mattia (5 anni)
non ha mai e sottolineo mai perso la scuola (frequentava pure il nido) un giorno. E’ sano con un sistema immunitario forte come una roccia e sua sorella Agnese (1 anno e mezzo)frequenta il nido senza mai ammalarsi.Fidati di me non vaccinare i tuoi figli!!!! Se vuoi puoi scrivermi direttamente (cobelloide@virgilio.it) Ciao e pensaci. Grazie Beppe
Carissima Chiara
anche io come te sto lavorando, sono le quattro e penso che fra tre ore sarò a casa a fare il mio doppio lavoro “quello in nero” La MAMMA sottopagato o meglio non pagato e nelle mie ore di riposo.
Come te faccio questo lavoro per scelta professionale e non perchè non sono riuscita a fare il medico o perchè è uno dei pochi settori che non conosce disoccupazione!!
Io tu e forse tanti altri o forse pochi, abbiamo scelto di essere quello che siamo abbiamo creduto di essere finalmente quel ponte che poteva mettere in “comunicazione” i SIGNORI MEDICI e i malati!(spergiativo per scelta)
Bene da quello che leggo nel tuo post credo che la storia sia sempre la stessa, ai vertici gli incompetenti e alla manovalanza i più dotati che proprio per amore della loro scelta continuano a testa bassa a lavorare come bestie da soma per dare un minimo di efficienza; sottopagate,demotivate e demoralizzate se non demonizzate quando cercano di fare affermare il buon senso e la professionalità sopra l’arroganza l’incompetenza e la svogliatezza di molti!
Mobbing, frustazione,incomprensione e il totale ignorare delle esigenze di chi ha una famiglia, o di chi la vuole formare ma con quei continui notte,pomeriggio, mattino come fai a vivere con gli altri esseri umani.
Quindi concludo con una amara riflessione che seppur dura è e resta lo specchio della realtà, da anni ormai ho smesso di credere nelle strutture in cui lavoro, cerco solo di essere una buona professionista con “i miei clienti” senza più cercare affermazione e riconoscimento da chi mai saprà apprezzare il nostro notevole contributo, i miei obbiettivi ora sono i miei figli e la mia famiglia, solo ad essi dedico il meglio delle mie capacità e delle mie energie, sempre che ne restino visto che per custodire la famiglia mi ritrovo a fare la “notte fissa”
Buon riposo a tutti
Sono le 03.00 e sto lavorando…faccio l’infermiera!
Vorrei scrivere “sono un’infermiera”, vorrei poter identificarmi col mio lavoro ma non è così!
Tagli alla sanità vuol dire tagli sul personale…e noi infermieri, già specie protetta e in via di estinzione, ci troviamo a lavorare in un mondo sove le ingiustizie e il famoso mobbing esistono e vengono taciute!
Ricoveri impropri, abuso del personale: quasi tutte le mie collefghe hanno famiglia, mutui e paura di perdere il lavoro…e così ci troviamo a tirare la carretta in 4 gatti, facendo straordinari e accumulando ferie…!
Ci stanno spremendo sempre di più…come possono pretendere da noi lucidità nelle azioni?!
..in un mestiere dove si lavora con persone e non con barattoli di latta?!
E i dirigenti si beccano fior fior di euro (77.000 il nostro direttore generale) come premio per aver risparmiato sul budget?!
Aiuto!Stiamo sclerando!
Nel quadro drammatico della malasanità di queste ultime settimane vorrei segnalare una struttura che funziona non solo efficientemente ma anche a dimensione di malato!
Il reparto di day hopsital dell’Ospedale di Sanremo infatti non solo cura (e bene!) ma tratta il malato con cortesia,competenza ed efficienza!
…..Tutto qui!!!
Vi pare poco?
Sono un vegetariano per motivi etici e salutisti che come tanti vegetariasni vorrebbe far sentire la sua voce per dire a tutti che il consumo di carne avvelenata di animali morti con violenza non può che portare malattie e modificare la nostra natura facendoci abituare alla violenza da quella dei film a quella di Bush e la fazione imperiale. Ma purtroppo per motivi di denaro queste notizie non passano sui media e vi posso garantire che da 5 anni che sono vegetariano non ho avuto alcuna influenza o raffreddore solo un paio di mal di testa.
Per non avvelenarvi non mangiate più cadaveri!
Se i mattatoi avessero pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
un saluto
Sono un vegetariano per motivi etici e salutisti che come tanti vegetariasni vorrebbe far sentire la sua voce per dire a tutti che il consumo di carne avvelenata di animali morti con violenza non può che portare malattie e modificare la nostra natura facendoci abituare alla violenza da quella dei film a quella di Bush e la fazione imperiale. Ma purtroppo per motivi di denaro queste notizie non passano sui media e vi posso garantire che da 5 anni che sono vegetariano non ho avuto alcuna influenza o raffreddore solo un paio di mal di testa.
Per non avvelenarvi non mangiate più cadaveri!
Se i mattatoi avessero pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
un saluto
Sono un vegetariano per motivi etici e salutisti che come tanti vegetariasni vorrebbe far sentire la sua voce per dire a tutti che il consumo di carne avvelenata di animali morti con violenza non può che portare malattie e modificare la nostra natura facendoci abituare alla violenza da quella dei film a quella di Bush e la fazione imperiale. Ma purtroppo per motivi di denaro queste notizie non passano sui media e vi posso garantire che da 5 anni che sono vegetariano non ho avuto alcuna influenza o raffreddore solo un paio di mal di testa.
Per non avvelenarvi non mangiate più cadaveri!
Se i mattatoi avessero pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.
un saluto
caro beppe grillo perchè mi chiedono 5 anni di sperimentazioni sugli animali prima di darmi certificazione sanitaria su un sistema ad infrarosso che già è ipertestato? visita il mio sito magic-panel.com e quando puoi contattami.
un abbraccio e complimenti
Ciao Beppe,
ho un bimbo di 1 anno e sono alle prese con le vaccinazioni obbligatorie e non… ieri mi sono rifiutata di somministrargli la trivalente (anti morbillo, rosolia e parotite): mi sono spaventata a morte leggendo cosa può causare il vaccino (cose ben peggiori di quello che causerebbe la malattia). Ho chiamato il pediatra per sapere cosa ne pensava lui: ha smentito tutto dicendomi l’esatto opposto: il vaccino fa bene e causa meno danni della malattia… A chi credere?
Io preferisco la medicina cosidetta “alternativa”…ma alternativa a cosa? a quella occidentale che invece di guarire uccide? Una medicina è tale perchè deve guarire altrimenti che medicina è? Da ciò deduco che la medicina chiamata “alternativa” è vera medicina e basta…soprattutto quelle antiche e orientali che si basano sul prevenire oltre che curare…
In Cina il medico di un villaggio veniva pagato se la sua popolazione stava bene..qui da noi funziona al contrario, come con la politica…il peggior cancro!!!
Grazie Beppe!!!
Giorgio
Ciao Beppe,
vorrei chiederti di affrontare il tema delle vaccinazioni obbligatorie, nel blog e negli spettacoli che porti in giro per la nostra povera Italia.
Ciao e grazie
Ciao Beppe, volevo chiedere il motivo per il quale i farmaci in Italia costano almeno 3 volte tanto rispetto a quasi tutti gli altri paesi della comunità europea.
Certo che noi Italiani abbiamo un bel fegato a voler rimanere nella nostra terra, visto che i nostri dipendenti ci trattano come zerbini, non solo per quanto sopra detto ma per la scarsa qualità di vita che ci ostiniamo a fare.
Vorrei tanto licenziare TUTTI i nostri dipendenti e sfrattare le eminenze grigie alle loro spalle.
Leggo oggi sul sito del Corriere della Sera il seguente articolo:
-La casalinga che riconosce solo Berlusconi-
-Studiate le reazioni di una donna colpita da deterioramento progressivo delle capacità cerebrali-
MILANO – Il caso clinico senza precedenti, appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Cortex» dai neuro-psicologi Sara Mondini, dell’Università di Padova, e Carlo Semenza, dell’Università di Trieste, fornisce una prova biologica di quanto da tempo sociologi, psicologi sociali, politologi ed esperti di comunicazioni di massa avevano sospettato, cioè che il bombardamento ripetuto di certe immagini a mezzo stampa e televisione incide qualcosa di profondo e speciale nel nostro cervello. ecc ecc. http://www.corriere.it
In vista delle prossime elezioni, quante persone verranno colpite dal deterioramento progressivo delle capacità cerebrali? E quante ne sono già colpite?
Ciao Beppe, inizio con il ringraziarti per la possibilità che dai a me e a coloro che visitano il tuo blog di esprimere ciò che vogliono.
Sono indignata perchè il nostro paese è (come dici tu) sempre in leggera contro tendenza…Questa volta lo è su un problema che riguarda le donne in modo particolare e cioè la famosa pillola abortiva.
Sono indignata perchè nel resto d’Europa è permesso abortire senza sottoporsi al trauma di un’operazione chirurgica.
Sono indignata perchè era finalmente inziata la sperimentazione sul farmaco ma un ministro di questa repubblica (un uomo) ha deciso che bisognava fermarla.
Perchè molte persone non capiscono che la decisione di una donna di abortire o meno è ugualmente difficile e sofferta sia che prenda una pillola sia che venga operata?
Perchè non si capisce che una volta presa una decisione sarebbe “umano” permettere a quella donna di soffrire il meno possibile, di evitarsi il trauma di entrare in una sala operatoria e ancor prima in un reparto pieno di donne che come lei hanno scelto di fare quel passo?
Anche in questo caso chi ci governa ha deciso di farci regredire. Che tristezza.
notizie sull’ascorbato?
Sono Giorgio Lai, padre di Alberto, di anni ventiquattro, gravemente cerebroleso dalla nascita.
Alberto non cammina, non parla, porta il panno e per dargli da mangiare occorre imboccarlo.
Nel gennaio del 2000 è andata in onda la prima puntata di “Italiani brava gente” curata da Piero Marrazzo, a seguito di una mia ferma protesta contro le barriere burocratiche, costituite dalle assurde normative che pretendono di effettuare una visita medica a mio figlio ogni volta che chiedo un banalissimo certificato sanitario (ad esempio rinnovo del contrassegno da esporre in auto) che attesti la sua grave invalidità psicofisica, nonostante che siamo già in possesso di precedente numerosa certificazione rilasciata dagli Uffici preposti. Oggi 11/04/05, ho dovuto amaramente constatare che, dopo 5 anni da quella trasmissione, ed impegni scritti, nulla è cambiato perchè è stata richiesta una visita medica ad Alberto per il rilascio del solito banale normalissimo certificato.
Ovviamente, il problema penso non riguardi soltanto me e mio figlio ma tutti i disabili della città e credo, purtroppo, di tutta la mia regione. Mi piacerebbe sapere quante volte (dieci volte? cento, mille volte?) questa ottusa burocrazia intende sottoporre a visita medica un disabile gravissimo per poi certificare che, per sempre, in questa vita, starà su una sedia a rotelle ed avrà bisogno di assistenza continua e totale.
Sopraffatto dall’indignazione per queste persecutorie pretese, chiedo la cortesia di poter nuovamente esporre a tutti gli Italiani questo problema,tenuto conto che cercherò di protestare nuovamente a mezzo trasmissioni radiotelevisive, nell’attesa di chiedere fermamente una modifica della Legge o di ricorrere alla Corte Europea per i Diritti Umani.
Per conferma di quanto suesposto possono essere interpellati sia l’On. Piero Marrazzo sia Fulvio Fulvio Loru (regista di “Mi manda Rai Tre”), con i quali sono rimasto nel tempo in contatto.
Grazie per l’ospitalità.
Giorgio Giovanni Lai
Signori, per il mio precedente post:
ALT!!!!!! Ho ricevuto questo messaggio da un amico e contavo di sottoporlo al Grillo per vedere cosa ne pensasse. NON VOLEVO ASSOLUTAMENTE CHE FOSSE SPARATO SUL BLOG!!
Signore Aziende citate, sappiate che sono nulla tenente e che volevo solo approfondire prima la questione; lo dico per non invogliare eventuali “squali”.
Raimondo Ferrara
QUESTO MESSAGGIO E’ ARRIVATO DA UNA PERSONA CHE LAVORA ALL’ISTITUTO DI ONCOLOGIA DI MILANO. Controlla gli ingredienti sulle bottiglie di shampoo e controlla se contengono una sostanza chiamata SODIUM LAURETH LAURYL SULFATE o semplicemente SLS. Questa sostanza si trova nella maggior parte degli shampoo, i produttori la usano perché fa molta schiuma ed e economica. Ma il fatto e che l’ SLS si usa per strofinare i pavimenti dei garage ed e molto forte. E’ anche provato che può provocare il cancro a lungo andare, e questo non e uno scherzo. Il livello di cancerosità è a livello del benzene. Il VO5, Palmolive, Raul Mitchel, il nuovo shampoo della Hemp contengono questa sostanza, allora ho chiamato una ditta e gli ho detto che il loro prodotto contiene una sostanza che può far venire il cancro. Hanno risposto: Si, lo sappiamo, ma non possiamo farci niente
perché abbiamo bisogno di quella sostanza per produrre la schiuma. Anche il dentifricio Colgate contiene quella sostanza per produrre bolle. Dicono che mi manderanno delle informazioni. La ricerca ha dimostrato che negli anni ’80 la probabilità di prendere il cancro era di 1 su 800 e ora, negli anni 2000 e di 1 a 3, e ciò è ovviamente molto preoccupante. Cosi spero che prendiate questa lettera sul serio e la passiate a tutti quelli che conoscete, nella speranza di impedire di provocarci il cancro. Contengono questa sostanza:
* Shampoo dell’Antica Erboristeria
*Bagnoschiuma Bionsen,
*Bagnoschiuma Nivea
*Colluttorio l’Angelica
*Gli shampoo CLEAR, GARNIER, L’OREAL, OSMOSE e BIOPOINT
*Dentifricio Macleens, Oral-B Sensitive Fluoride, AZ verde protezione carie.
*Non so quelli dell’ ERBOLARIO perché ho scoperto che non hanno gli ingredienti scritti sulla confezione.
Se hai ancora dubbi leggi SALUTE il settimanale di Repubblica del 9 novembre 2000 alla pagina 40 e 41 (riquadro verde in alto al centro), troverai un articolo che parla di questa sostanza.
CONCLUSIONE: NESSUNA DITTA NEGA LA PRESENZA DI TALE SOS
rispondo ad Alberto Mapelli
Mi spiace che lei abbia incontrato persone impreparate ed inadeguate al suo problema, ma la mala sanità non è quella.
Ci sono tanti tra medici ed infermieri che sono preparatissimi e che “combattono” ogni giorno contro la stupida burocrazia ed i tagli al bilancio che gli amministratori, i pseudo dirigenti ed i vari direttori sanitari e generali dispensano come fossero caramelle, fregandosene dei livelli assistenziali minimi previsti dalla legge.
Il od i decantati ministri da lei chiamati in causa come garanti sono i primi speculatori di un sistema che NON può e non deve essere a gestione pseudo privatistica o privatistica, visto che i sistemi operanti nei paesi con questo tipo di gestione funzionano in maniera inappropriata od addirittura razzizta (chi non ha soldi non può star male!!!).
Viviamo sempre più in uno stato dove: “chi sta male deve vergognarsi..ed anche chi è grasso!..) e questo non è per nulla confortante.
Quello che sta succedendo in Sicilia ha dell’incredibile!Errori grossolani in Sala operatoria, al limite della follia. Mi riferisco ai bambini morti a Messina e Palermo: come si fa ad intubare per fare l’anestesia senza effettuare un attento monitoraggio?Anche i profani sanno che può scaturure un “pneumotorace”, se si “pompa” troppo!E quando si fa una laparoscopia per un’appendice..un minimo di attenzione,c’è sempre il rischio di ledere organi!
Ho toccato con mano lo stato della Sanità in Sicilia (piccolo paese prov. di AG), l’anno scorso, in vacanza da amici.
Mese di Agosto,mi viene un febbrone,non ho nè tosse nè raffreddore.Vado da un medico che mi prescrive un farmaco a base di claritromicina e del paracetamolo.Nulla: la febbre sale (40…), comincio ad aver paura, mi gonfia un testicolo e mi fa male l’epididimo.
Beh, mi dico,è un’infezione urinaria,leggo il foglietto illustrativo del medicinale,non contempla quel tipo di infezioni,cerco allora il medico,ma è sabato, vado dalla guardia medica (quelli del paese mi dicono:”Stai attento, si è laureato a 40 anni, non si sa dove….”),mi viene detto testualmente:”La cura è adatta, tutti gli antibiotici sono uguali,non possono scrivere tutto sul foglietto, ci vorrebbe la Treccani).
Ritorno a casa, ho paura, telefono all’ospedale più vicino (18 Km di stradaccia),parlo con un medico del Pronto Soccorso,chiedo di essere visitato da un urologo.Risposta: “Si è già fatto vedere da una Guardia medica,cosa vuole di più? Visto che è fuori zona vada da un medico generico qualsiasi, a pagamento, lunedì!.
Sono disperato, 40.5 di febbre, ho le visioni, mia moglie cerca altri medici,non trova nessuno.
Finalmente cambia il turno della Guardia medica, una dottoressa mi dice: “Quella cura non serve a nulla,prenda amoxicillina e cortisone”.
Dopo 4 ore ho la temperatura a 35 (giuro!), monto in auto e scappo via, ritorno in Lombardia, indignato.
E’ bene che il ministro faccia proprio una bella ispezione, e chiarisca le regole…
Ciao Beppe,ho visto il tuo spettacolo a Piazzola.Interessante,istruttivo,e comico,anche se da ridere su ciò che hai detto c’è ben poco.Se permetti vorrei ribattere ad un’affermazione da te fatta durante lo spettacolo quando hai parlato delle non malattie.In questo elenco hai inserito anche la depressione.Credo sia giusto precisare che la depressione è ben diversa dalla tristezza.Mentre la tristezza è uno stato d’animo generato ad esempio dalla morte di una persona cara,la depressione è una malattia che viene scatenata nel contempo da una situazione di stress e dalla mancanza di una sostanza nel cervello, chiamata serotonina.Un depresso può anche essere curato solo tramite la psicoanalisi,sebbene la terapia farmacologica,se indovinata sia di ben più rapido effetto,ma comunque ha bisogno di un medico per guarire.Ritengo sia importante questa distinzione per non far credere che determinati sintomi come la tristezza, la poca voglia di uscire di casa, l’inappetenza possano essere considerati delle fisime. Tanto dovevo e saluto tutti,te in particolare.Roby
Io sono invalida, non tantissimo, qualche passo lo faccio..ma ho una cosa importante da proporre…Nei supermercati, o nei grandi magazzini, perchè non proporre di mettere delle sedie carrozzelle a motore per fare la spesa? IO credo che sia una soluzione importante per chi come me ha difficoltà di deambulazione..Inoltre sarebbe un investimento economico…Vorrei sapere cosa ne pensiate
Ciao Beppe,
volevo consigliarti di informarti sulla reale malasanità, magari per sentirne un tuo parere, quella che attribuisce un costo ai mali delle persone e sui quali specula senza ritegno; quella dei manager riciclati che saccheggiano un ospedale come San Martino, da questo vengono poi cacciati e te li ritrovi in un altra azienda di Genova che aprono reparti senza il numero legale di personale solo per attribuire primariati dovuti; gli stessi che vengono invitati alla festa dell’unità per parlare del futuro della sanità..quello costruito fregando gli utenti ed i lavoratori.
Occupati dei medici che operano un politraumatizzato per es ad una gamba, ginacchio e femore con tre interventi diversi distanti nel tempo così i DRG sono tre ed il ricavo aumenta invece che con un solo intervento.
Occupati delle aziende(tutte) che disattendono le leggi dello stato sui carichi di lavoro e si inventano le piante organiche a seconda di quanto vogliono guadagnare, degli appalti per la costruzione di strutture che non sono assolutamente funzionali al loro compito, insomma della reale malasanità.
Se ne vuoi parlare..beh..la mia mail c’è..ciao bello e..forza samp..ah..la vuoi una maglietta gole secche?..te la regalo..ciao bello!!!
rispondo al messaggio di ROBERTO REGGIANI e mi rivolgo a tutti coloro che hanno avuto problemi in seguito alla somministrazione di vaccini pediatrici. Se credete, potete contattarmi per uno scambio di opinioni e di esperienze scrivendo alla mail nadiaconsani@virgilio.it
Ciao Beppe,sono una malata di SLA (cerca nel sito che cos’è la SLA e divertiti come me quando me l’hanno diagnosticata)Una delle poche medicine che mi hanno consigliato di prendere è il Q10 antiossidante che “dovrebbe” proteggere i neuroni.
E’ un farmaco naturale e senza effetti collaterali che devo prende puro e in alte quantità (1800 mg al giorno)costa circa 4 euro al grammo o anche oltre (puoi verificare presso le farmacie).Morale della favola essendo compreso nel mio piano terapeutico(Regione Lombardia)ho diritto alla gratuità totale.Perchè solo nelle farmacie di Milano e non in quelle della zona dove abito (Varese)? perchè nelle mie condizioni devo andare fino a Milano qundo potrei averlo nella farmacia sotto casa? Ho rotto i c. a tutte le farmacie e alle asl della mia provincia, non ho ottenuto risposta ! Tu guarda se una oltre a doversi smazzare tutti i problemi legati alla propria salute deve anche essere perennemente in guerra con le istituzioni che dovrebbere invece essere di aiuto e supporto.Già dimenticavo siamo in Italia! Ciao, sei un grande,
Gabriella Longhin Castiglione Olona Varese
Ciao Beppe,sono una malata di SLA (cerca nel sito che cos’è la SLA e divertiti come me quando me l’hanno diagnosticata)Una delle poche medicine che mi hanno consigliato di prendere è il Q10 antiossidante che “dovrebbe” proteggere i neuroni.
E’ un farmaco naturale e senza effetti collaterali che devo prende puro e in alte quantità (1800 mg al giorno)costa circa 4 euro al grammo o anche oltre (puoi verificare presso le farmacie).Morale della favola essendo compreso nel mio piano terapeutico(Regione Lombardia)ho diritto alla gratuità totale.Perchè solo nelle farmacie di Milano e non in quelle della zona dove abito (Varese)? perchè nelle mie condizioni devo andare fino a Milano qundo potrei averlo nella farmacia sotto casa? Ho rotto i c. a tutte le farmacie e alle asl della mia provincia, non ho ottenuto risposta ! Tu guarda se una oltre a doversi smazzare tutti i problemi legati alla propria salute deve anche essere perennemente in guerra con le istituzioni che dovrebbere invece essere di aiuto e supporto.Già dimenticavo siamo in Italia! Ciao, sei un grande,
Gabriella Longhin Castiglione Olona Varese
Sono una mamma di 3 bimbi , dai 6 anni agli 8 mesi. Tempo per documentarmi quotidianamente non ne ho e poi con le notizie che vendono nei tg oggi come oggi … c’è proprio da dubitare quali e fino a che punto siano come te le raccontano.
Quando ho qualche minuto , però ,le mie informazioni le prendo dal blog di Beppe Grillo.Perlomeno sò di leggere una notizia vera .
La mia domanda è : esiste una linea di indicazione quale precauzione a fronte di questa influenza da pollame…. sono molto allarmata sopratutto per i miei bimbi…! Forse qualche persona esperta o medico serio avrà tempo di scrivere due righe in questo blog e darmi qualche nozione pratica ….. anche se dubito possano essercene! Grazie comunque e complimenti a chiunque collabora a questo blog.
Sono una dentista e non mi faccio certo un favore a scrivere quanto segue. Potrei anzi dire che sto facendo il più grande autogol della mia vita. Tuttavia, la ricerca della verità m’impone di diffondere questa vecchia-sconosciuta notizia.
Lo sapevate?
Esiste il rimedio definitivo alla carie. Uno spruzzo e via la carie per sempre!
Perchè non ce lo dicono?
Provate a rispondervi da soli.
Sarebbe un disastro ecologico. Niente più dentisti, niente più dolori, niente più migliaia di euro in cure odontoiatriche, niente più anestesie!
A chi conviene dire la verità sulla carie?
A voi. Soltanto a voi.
http://www.dica33.it/argomenti/odontoiatria/carie.asp
http://www.scienceblog.com/community/older/2000/E/200004377.html
-tratto da”La Stampa” del 26 febbraio 2002:
“Grandi speranze
dallo spray anti-carie
La carie ha le ore contate. Ricercatori statunitensi hanno messo a punto uno spray che elimina dalla bocca i batteri, causa della carie, e che protegge i denti per tutta la vita. Per realizzare lo spray anti-carie, Jeffrey Hillman, dell’University of Florida, ha utilizzato lo stesso batterio che provoca la carie, lo Streptococcus mutans, e lo ha modificato geneticamente, rendendolo incapace di trasformare lo zucchero in acido lattico. Ha poi fatto in modo che questo batterio fosse in grado di «sterminare» i suoi parenti «non mutati». Quindi, ha spruzzato lo spray in bocca a ratti che venivano continuamente rimpinzati di dolciumi. I risultati hanno mostrato che il batterio «buono», modificato geneticamente, eliminava dalla bocca il batterio «cattivo» e utilizzava lo zucchero solo per aderire meglio ai denti. Inoltre, malgrado tutto lo zucchero masticato, poichè non si formava l’acido lattico che intacca lo smalto e dà inizio alla carie, i denti dei ratti rimanevano perfettamente integri. Hillman ha precisato che questo spray, sul quale sta lavorando da ben 25 anni, è «assolutamente stabile e sicuro».Basterebbe una spruzzata per proteggere i denti pertuttalavita.
Ciao Beppe,
non è un normale messaggio il mio è un
S.O.S PER UNA BAMBINA CHE STA’ MORENDO
e bisogna fare assolutamente qualcosa, io insieme ad altri miei amici di penna che scriviamo su un sito, abbiamo appreso da uno di essi che c’è una bambina che sta’ aspettando la morte che non ha chiesto, si perchè lei è nel Senegal ha 4 anni ed affetta da una malattia che in italia si puo’ curare, il problema è che in italia, burocrazia oblige, hanno dei tempi molto lunghi per dare il lasciapassare, in piu’ la famiglia non è in grado di affrontare le spese, intanto il tempo passa e la morte non aspetta. Mi sono rivolta a te pensando che qui ci sono molte persone che possono prendere conoscenza di questo ennesimo dramma che colpisce i bambini nel mondo e se ci fosse qualcuno che direttamente o indirettamente potesse fare qualcosa per questa bambina contatti il sito http://www.valianti.it per ulteriori informazioni.NON PERDIAMO TEMPO VI PREGO,PER UNA VOLTA CHE LA VITA PUO’ SCONFIGGERE LA MORTE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI AIUTATECI !!!
Grazie di avermi permesso questo annuncio Beppe, speriamo che qualcuno mi legga e che possa aiutare un angioletto a rimanere sulla terra.
ANNA GIORDANO.
Carissimo signor Grillo,vorrei porre alla sua attenzione, il problema della SPINA BIFIDA che il ministero pubblicizzava poco tempo fa in televione.Le uniche cure preventive sono l’assunzione,da parte della gestante, di ferro e acido folico che purtroppo non sono mutuabili.
Il costo di queste sostanze è di circa 26,00.Io ho la possibilità di comprarli ma come possono fare dei genitori disoccupati per evitare questa gravissima malattia al loro nascituro? Le spiacerebbe informarsi su questo problema.Ringraziandola anticipatamente porgo i miei più cordiali saluti.
BUONA SERA, SUL CORRIERE DELLA SERA, è APPARSA
LA NOTIZIA, FRA 3-4 MESI SARA’ PRONTO IL VACCINO DELL’INFLUENZA VIARIA, NEL FRATTEMPO SONO PREVISTI 150 MILA MORTI E 16 MILIONI DI INFETTI,
VORREI SAPERE, CHI PRODURRA’ I VACCINI E CHI LI VENDERà? MA SOPRATUTTO CHI FARà IL BREVETTO DEI VACCINI E QUANDO CI GUADAGNERA? COSI TANTO PER CURIOSITà…..
Albert >
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Ciao Beppe, rispondo alla mail del 12.09 che riguarda i vaccini obbligatori per i bambini e intanto ti segnalo una problematica assai grave di cui nessuno parla ma che coinvolge molte famiglie.
Esiste uno stretto legame di causa ed effetto tra le vaccinazioni e l’insorgenza dell’autismo, o comunque di quelle sindromi neuropsichiatriche più o meno gravi che portano a dei ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
Un bravo medico di Bari il Dott. Massimo Montinari se ne sta occupando da diversi anni, con un protocollo messo a punto da lui a base di oligominerali, di una dieta priva di glutine e caseina e una eventuale terapia farmacologica, ha salvato tantissimi bambini dati per spacciati dai neuropsichiatri, e in cambio ha ottenuto la sua messa al bando da parte della medicina ufficiale e addirittura la sua radiazione da parte dell’ordine dei medici!!
Tutte queste sue esperienze sono riportate nel libro: M.Montinari – ” Autismo. I vaccini tra le cause della malattia” – ed. Macro 2002)
Mia figlia di 4 anni ancora non parla, e dopo avere fatto una decina di esami neuropsichiatrici tutti con esito negativo, i medici della medicina “ufficiale” non sapendo cosa dirci hanno ipotizzato una probabile causa genetica, e secondo loro bisognerebbe aspettare che la bambina si sblocchi da sola (della serie aspetta e spera). Ora le abbiamo fatto l’esame dei capelli dal quale risulta che anche lei ha nell’organismo degli alti livelli di metalli pesanti come alluminio e mercurio che guarda caso sono contenuti a vario titolo nei vaccini, e sono sostanze che interferiscono pesantemente nello sviluppo neuropsichiatrico dei bambini.
Negli Stati Uniti il Dott. Sidney M. Baker sta curando molti bambini con queste tecniche e ora anche le università stanno considerando questo problema.
Da noi chi osa parlarne viene messo al bando perchè gli interessi del business delle vaccinazioni obbligatorie sono troppo forti.
Beppe cerca di occupartene tu nel tuo blog.
Grazie
Roberto
Salve, vi aggiorno sullo stato di Michele Tarulli dalla Gazzetta del Mzzogiorno:
Triggiano Il ministro della salute, Francesco Storace, ha incontrato ieri mattina la signora Mazza compagna e convivente dell’ex carabiniere, quarantenne, Michele Tarulli affetto da una gravissima malattia, la M.C.S. (sensibilità Chimica Multipla). Durante l’incontro, tenutosi alla presenza del sindaco di Triggiano, il dott. Francesco Denicolò e del Comandante della Compagnia dei carabinieri, il capitano Luca Staro, i congiunti del povero Tarulli, dopo aver esposto il caso al ministro, hanno chiesto allo stesso che la patologia possa essere annoverata tra le malattie rare, in modo da poter essere coperta da un sostegno finanziario da parte del servizio sanitario nazionale.
Dall’incontro con il responsabile nazionale del dicastero della salute è emerso, anche, che in Italia ci sarebbero circa trecento casi accertati e circa quattromila casi sospetti, di questa patologia che non risulta essere, comunque, contagiosa. Il ministro ha assicurato ai parenti di Michele Tarulli, tutto il sostegno del governo anche se, ha precisato Storace, prioritario risulta essere il problema di capire come si possa spostare il malato al fine di consentirgli la somministrazione di cure adeguate.
E proprio il problema cure, uno degli scogli più grandi che questo giovane malcapitato deve superare. Infatti, dopo aver consultato il professor Cipolla di Bologna, pare che gli unici due medici che, in Europa, stanno portando avanti una sperimentazione sulla patologia, sono i medici Ottaviano Tapparo e Hans Von Rolbeck, responsabili del centro studi MCS di monaco di Baviera. I due luminari, oggi, voleranno a Bari, per effettuare una visita ed un consulto a Michele Tarulli.
Speriamo bene… cmq qualcosa si muove.
Speriamo davvero bene…
Ciao!
Ieri sera, guardando la “domenica sportiva”, credo di essermi imbattuto in una pubblicita occulta,eseguita ad arte, dall’ex calciatore Paolo Rossi.
In pratica ha “DICHIARATO GUERRA ALL’OSTEOPOROSI” invitando tutti i presenti,non tanto ad una raccolta di soldi(perconto di un’associazione da me mai sentita prima), ma ad una presa di coscienza del pericolo che questa “malattia” rappresenta.
Controlla , se hai il tempo e picchia duro!!!!
AHHHHHHh! Mi sento già meglio. Ciao
Sono un Papà di un magnifico bimbo di 16 mesi e leggendo una rivista (Nexus) di questo bimestra (agosto – settembre) ho letto che in america ci sono delle ricerche su i vaccini obbligatori e i risultati sono davvero raccapriccianti!!!! volevo fare un’appello a qualunque medico, di “buon cuore” e sopratutto non stipendiato dalle multinazionali della salute!!! per avere una spiegazione ai vaccini in uso attualmente in italia e sulla loro presunta pericolosità!!
Grazie in anticipo!
Sono un Papà di un magnifico bimbo di 16 mesi e leggendo una rivista (Nexus) di questo bimestra (agosto – settembre) ho letto che in america ci sono delle ricerche su i vaccini obbligatori e i risultati sono davvero raccapriccianti!!!! volevo fare un’appello a qualunque medico, di “buon cuore” e sopratutto non stipendiato dalle multinazionali della salute!!! per avere una spiegazione ai vaccini in uso attualmente in italia e sulla loro presunta pericolosità!!
Grazie in anticipo!
P.S.
dai Peppe, sei grande! non ti scoraggiare per i processi, se proprio ti dovesse andare male puoi sempre aspirare a diventare il presidente del consiglio!!
Sono un Papà di un magnifico bimbo di 16 mesi e leggendo una rivista (Nexus) di questo bimestra (agosto – settembre) ho letto che in america ci sono delle ricerche su i vaccini obbligatori e i risultati sono davvero raccapriccianti!!!! volevo fare un’appello a qualunque medico, di “buon cuore” e sopratutto non stipendiato dalle multinazionali della salute!!! per avere una spiegazione ai vaccini in uso attualmente in italia e sulla loro presuna pericolosità!!
Grazie in anticipo!
P.S.
dai Peppe, sei grande! non ti scoraggiare per i processi, se proprio ti dovesse andare male puoi sempre aspirare a diventare il presidente del consiglio!!
ciao a tutti. tantissime volte i telegiornali divulgano notizie che riguardano la morte di bambini appena nati, lasciati marcire dentro luridi cassonetti perchè le madri (nella maggior parte dei casi extracomunitarie senza permesso di soggiorno)nn possono mantenerli dato che nn hanno la possibilità di mantenere neanche se stesse!Non mi permetto di giudicare una madre che uccide il proprio figlio in un modo così barbaro, credo che anche la persona più cinica provi dolore nel vedere suo figlio morire per colpe che non ha!giudico invece il governo e chi lo rappresenta,una problemetica tanto grave potrebbe essere risolta in un modo molto semplice:basta far sapere (attraverso televisione, manifesti ,giornali…)che tutte, anche le donne prive di permesso di soggiorno, possono andare a partorire in ospedale senza nessun rischio per la loro persona e soprattutto per quel pargoletto innocente che ha avuto la sfortuna di nascere in un mondo così crudele!(ovviamente il messaggio dovrebbe essere divulgato nelle lingue più parlate!!)
Ti renderai conto d’essere spacciato quando in un ambulatorio non ti verrà consegnato nulla:..ne una ricetta, ne un’impegnativa.
Ciao Beppe,salve amici.Come ho appreso da un tuo spettacolo,il segreto per affrontare la vita oggi è la conoscenza.Bene,un mio concittadino di Triggiano(Ba),si trova in uno stato di salute grave a causa di una malattia,la MCS (Sensibilità chimica multipla),della quale il sistema sanitario italiano ne ignora la conoscenza!!!Per cui non esiste un cacchio di medico italiano che sappia seguire il caso di Michele Tarulli,che ha dovuto rivolgersi a due specialisti tedeschi.In una settimana abbiamo raccolto i 6500euro necessari per far scendere i tedeschi nel mio paese,ma la terapia ne richiederà molti di più.Michele è costretto a vivere completamente nudo (gli stessi indumenti e l’aria che respiriamo contengono sostanze alle quali è immuno-deficiente) e lontano da fonti elettromagnetiche ed a nutrirsi di solo riso biologico.Quindi non può neanche usare un pc per internet!E’isolato!!!So che il web spesso tira bufale,ma del caso di Michele potete leggere su http://www.tmland.it ,un sito apartitico apolitico che divulga notizie sul mio paese ed è completamente gestito da noi cittadini attraverso una mailing list.Ne ha parlato anche il TG di Telenorba (la più grande tv del sud)divulgando la notizia che si può offrire sostegno economico versando i soldi sul
C/C postale Nr. 65686131 con la seguente causale “donazione a favore di Michele Tarulli”.Purtroppo siamo costretti a tastare con mano l’assenza delle istituzioni in casi di emergenza come questi.Dalla lettera che Michele ha mandato alla nostra mailing list apprendo che tale malattia non rientra neanche nell’elenco delle malattie rare conosciute dal sistema sanitario italiano.
Per essere concreti cosa possiamo fare?Certo aiutare Michele con soldi sarebbe il massimo!!!E ringrazio chiunque possa dare anche un centesimo. Ma, Beppe mi rivolgo a te in particolare,bisogna divulgare questo sito http://www.riconoscimentomcs.135.it ,il sito della campagna per il riconoscimento della MCS.
Grazie Beppe per questo meraviglioso spazio. A presto
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il Prof Veronesi, famoso oncologo nella sua rivista Ok consiglia il prosciutto cotto. Sarà stato un suggerimento del prof RAVAGNATI, data la pessima qualità biologica del prosciutto cotto!!!
Caro Beppe Grillo, mi chiamo evandro de vincenzi e sono un ingegnere informatico di mantova sposato di 49 anni, che ha avuto la fortuna ed il piacere di assistere al tuo fantastico spettacolo di verona. Ti ringrazio per averci “aperto gli occhi” su tante questioni che si e no potevamo solo supporre potessero sussistere. Ti sarei grato se mi potessi inviare via e-mail (dato che molti amici con cui ho parlato ne sono interessati) l’elenco dei farmaci pericolosi, dato che sul sito che hai indicato durante il tuo spettacolo non sono riuscito a trovarli. Mi farebbe inoltre piacere poterti inoltre dare una mano nei limiti dell’eventuale tuo bisogno e disponibilità nel tuo lavoro di “pulizia” e di “risveglio” degli italiani.
Con stima e simpatia ti ringrazio sentitamente.
Evandro
be’ ci sono anche le malattie vere che la medicina ufficiale non sa curare un gran ché. In questi casi molti, me compresa, si rivolgono magari alle medicine alternative in primis l’omeopatia. E’ di questi giorni l’ennesimo studio che ne equipara l’efficacia al placebo.
Vorrei fare alcune considerazioni: si dice che i farmaci omeopatici non hanno effetti collaterali dannosi, come a dire o ti fanno bene o no; comunque non ti fanno male; ma allora che sostanze sono? Qualunque cosa se ha un effetto può essere usata per il bene o per il male: se si dà del sale a un ipoteso si contribuisce a rialzargli la pressione e quindi gli si fa del bene, se lo stesso sale si dà a un iperteso, la pressione sale e quindi gli si fa del male. Se una sostanza ha un effetto non è possibile che possa essere sempre e soltanto positivo, viene il dubbio che il risultato positivo sia dovuto da (o principalmente da) altri fattori che possono essere:
1) la privazione di eccitanti o deprimenti del sistema nervoso che prescrive la cura omeopatica. In altre parole si cerca di far funzionare il sistema nervoso senza stimolazioni esterne abnormi in modo che ritrovi da solo il suo equilibrio e il cervello (compresa ovviamente la psiche)è il computer centrale collegato al resto del corpo.
2) Il rapporto medico-paziente che con l’omeopata è più sviluppato.
3)Le cure omeopatiche sono spesso lunghe e un proverbio dice “Il tempo cura più del medico”
Mio padre è affetto da demenza senile (morbo di Alzheimer), i farmaci che normalmente vengono prescritti in questi casi sono particolarmente costosi e, credo di poter dire, spesso inutili. E’ evidente la speculazione che sta dietro questa malattia. Purtroppo anziché preoccuparsi delle persone colpite, anche in questo caso, c’è chi pensa a trarne vantaggio e profitto personale. Polemiche a parte, ho letto che il gingko biloba avrebbe caratteristiche tali da potere essere considerato di aiuto per i malati di Alzheimer. E’ effettivamente cosi’? Ho letto tanti pareri. Molti favorevoli e molti contrari, ma mi è sorto il (legittimo) dubbio che chi si dichiara contrario lo faccia soltanto perché, si sa, i rimendi naturali riempiono meno CERTE tasche… Grazie a chi vorrà rispondermi e darmi una mano a capire!
ROSA
sono una emigrante ospedaliera!
per poter stroncare il mio terzo tumore al cervello sono costretta a mettermi in fila per mesi in ospedali (2 in tutta Italia) lontani dalla mia città, ROMA, o a mettere il culo su un aereo e andare negli Stati Uniti,naturalmente pagando tutto!
I cari vecchi BARONI della medicina non informano i pazienti sulle nuove tecniche mediche e continuano a fare soldi sulla nostra pelle, steccando con le case farmaceutiche,e a non considerare inportante anche la nostra vita e non soltanto la loro.
Non voglio più pagare i gorilla di berlusconi,e tutti gli altri privilegi medioevali riservati ai politici, vorrei usare quei soldi per portare in tutte le città le strutture mediche indispensabili per tutti.
ROSA
Mi rivolgo a Tony Citrani che ha scritto questo msg il 13.08.05 21:15
Caro Beppe, vorrei segnalare una situazione che ritengo assolutamente vergognosa.
Mio suocero è malato da ormai più di due anni di glioblastoma multiforme di grado IV. E’ uno dei tumori al cervello più aggressivi, la diagnosi è infausta è il tempo medio di sopravvivenza non supera le 52 settimane nella quasi totalità dei casi;invece, la cura chemioterapica che ha seguito la radioterapia iniziale, sta dando dei risultati inaspettati, tanto è vero che il soggetto è quasi considerato un miracolo vivente ed è oggetto di studi approfonditi. Quello che però è successo circa 6/7 mesi fa, è che gli effetti collaterali della cura stavano (ovviamente) danneggiando l’organismo, tanto è vero che gli oncologi stavano pensando di sospenderla, visto che il livello di piastrine era precipitato drammaticamente;il paziente era perennemente stremato, dormiva sempre, non riusciva quasi a muoversi, di fatto stava spegnendosi.Comunque sospendere la cura avrebbe significato quasi certamente vedere nuove formazioni tumorali venire fuori, questa è la caratteristica principale di questi tumori, elevata capacità di riproduzione in tempi rapidi. Mia moglie, tramite alcune conoscenze si è messa in contatto con un medico omeopata di Milano, che ha prescritto una cura di supporto che ha avuto un effetto miracoloso, tanto è vero che gli oncologi hanno deciso di continuare la terapia ( che è ancora in cosrso) fino a che le cose procedono in questo modo. …ecc…
Volevo sapere se è possibile sapere di che cura si tratta
Sarei felicissima se rispondesse a questo messaggio
Grazie per la sua collaborazione
Bruna
vorrei notizie a riguardo mia madre soffre della stessa patologia. per favore sono disperato
http://blogs.dotnethell.it/diabete/
Buonasera signor Grillo…
Sono un ragazzo di 25 anni e
sto per diventare infermiere ma guardandomi attorno mi accorgo che ci sono ingiustizie evidenti in questa professione!!
Una cosa che mi è stata raccontata in sede Universitaria qualche anno fa mi ha fatto riflettere: se in un aereo non c’è un medico presente e ci troviamo di fronte ad un caso di arresto cardiaco se c’è l’Infermiere “può” utilizzare il defibrillatore semi-automatico.Invece l’Hostess “deve”!!! Ma come? Per acquisire la possibilità di usare quel genere di strumentazione basta una giornata di 8 ore di corso.Una persona che vuole diventare un professionista dell’assistenza deve fare 3 anni con dietro una maturità d’esame!!! e allora l’hostess ha più diritto di un sanitario? Ma è possibile? Questo è un esempio…ma ce ne sarebbero tanti altri:1)perchè c’è un divario mostruoso tra la busta paga di un medico e quella di un infermiere? Non dico che un medico deve guadagnare poco ma non mi spiego perchè ci sia tanta differenza tra due tipi di professioni che (ci tengo a dire!!!) viaggiano in parallelo,non in rapporto “gerarchico”:conti alla mano,un medico sulle 24 ore starà 2 ore in tutto a contatto con il paziente (oggi utente) e le altre 22?…L’INFERMIERE!!!!! e allora?
La fila di cose sarebbe lunghissima ma non la voglio annoiare…io sono sempre a disposizione se ha delle domande da pormi.
Vorrei concludere questo mio post dicendole onestamente che a me ha APERTO GLI OCCHI!!!! Basta con la comicità che colpisce solo un partito o l’altro….è giusto far affiorare la spazzatura che c’è in tutte le “visioni” politiche.
Non si sente mai parlare di infertilità, purtroppo per esperienza personale mi sono accorto che è un problema molto diffuso tra i giovani e forse tenuto nascosto ( ? ), oppure è un nuovo businness delle case farmaceutiche (che spese…..).
Nessuno si pronuncia seriamente sulle cause e le soluzioni. Cosa ne pensate ?
Caro Beppe,
A Livorno un “amico degli animali” è stato morso per eccessiva confidenza da un serpente a sonagli che deteneva regolarmente con numerosi altri animali in gran parte pericolosi, rischiando di lasciarci la pelle.
All’ospedale, con grande lucidità, ha spiegato per filo e per segno il tipo di antidoto necessario e come procurarlo.
Complimenti alla struttura sanitaria ASL6 che pur fra mille difficoltà è riuscita a salvarlo.
Benissimo.
Come?
Reperimento telefonico dell’antidoto a Zurigo, nulla da fare per il maltempo che ha bloccato l’aeroporto, poi a Lugano, volo privato a Firenze, auto della CRI da Firenze a Livorno, terapia, finalmente fuori pericolo.
Bene, siamo contenti, applausi per l’efficienza, quasi un miracolo.
Un particolare: Il tutto costa al contribuente svariate decine di migliaia di Euro, fra costo del prodotto, l’aereo, ecc, di cui si fa carico l’ASL6 !!!
Dico: non è il caso di mettere un tetto all’intervento pubblico, giustissimo per salvare una vita, e lasciare il resto a carico di chi vuol divertirsi in passatempi quasi suicidi come questo, specie se benestante come risulta sia l’interessato ?
Grazie per l’attenzione e un caro saluto.
Paolo Giuntini
Caro Grillo sono la mamma di una bambina autistica di 3 anni (danneggiata da vaccino), è la 1° volta che ti scrivo ma leggo spesso nel tuo blog, vorrei portare la tua attenzione sul discorso vaccino antinfluenzale tanto caldamente consigliato dai medicia livello nazionale , poichè qualcosa mi dice che tutti noi in un modo o nell’ altro abbiamo litigato col pediatra che spingeva per questo tipo di ” prevenzione “.
ecco un buon motivo per rifiutare.
L’efficacia nei bambini piccoli è completamente non provata (nessun doppio ceco ), al massimo può favorire nei bambini più grandi una riduzione della lunghezza delle assenze scolastiche. I risultati sollevano dubbi sulla saggezza di affrettarsi in un programma di vaccinazione estesa dei bambini senza prove adeguate che questa funzioni o sia interamente sicura. I vaccini antinfluenzali possono essere efficaci contro le forme di influenza che tipicamente rappresentano meno del 10% di tutti i casi, ma non vi è modo di predire che questo sarà il virus predominante nella stagione influenzale in arrivo.
Altre info le trovi qui
http://www.disinformazione.it/antifluenzale.htm
Roba da matti!!!!
Ma neanche tanto se pensi che il dottorastro di turno nella mia regione (Lombardia) si becca 30 per ogni creatura inutilmente sforacchiata.
Nel monod ci sono casi risolti di glioblastoma infiltrante al 4 livello con terapie nuove oltre che all’utilizzo di radio terapia e Chemioterapia?
Caro Beppe, vorrei segnalare una situazione che ritengo assolutamente vergognosa.
Mio suocero è malato da ormai più di due anni di glioblastoma multiforme di grado IV. E’ uno dei tumori al cervello più aggressivi, la diagnosi è infausta è il tempo medio di sopravvivenza non supera le 52 settimane nella quasi totalità dei casi;invece, la cura chemioterapica che ha seguito la radioterapia iniziale, sta dando dei risultati inaspettati, tanto è vero che il soggetto è quasi considerato un miracolo vivente ed è oggetto di studi approfonditi. Quello che però è successo circa 6/7 mesi fa, è che gli effetti collaterali della cura stavano (ovviamente) danneggiando l’organismo, tanto è vero che gli oncologi stavano pensando di sospenderla, visto che il livello di piastrine era precipitato drammaticamente;il paziente era perennemente stremato, dormiva sempre, non riusciva quasi a muoversi, di fatto stava spegnendosi.Comunque sospendere la cura avrebbe significato quasi certamente vedere nuove formazioni tumorali venire fuori, questa è la caratteristica principale di questi tumori, elevata capacità di riproduzione in tempi rapidi. Mia moglie, tramite alcune conoscenze si è messa in contatto con un medico omeopata di Milano, che ha prescritto una cura di supporto che ha avuto un effetto miracoloso, tanto è vero che gli oncologi hanno deciso di continuare la terapia ( che è ancora in cosrso) fino a che le cose procedono in questo modo. Vengo al punto: la patologia è talmente grave che tutte le analisi ed i medicinali utilizzati sono pagati dal servizio sanitario, tranne, OVVIAMENTE, i medicinali omeopatici. Non solo, i medici si sono rifiutati di inserire in cartella clinica la terapia omeopatica perchè considerata non ufficiale. La terapia costa dai 400 ai 500 euro al mese, mio suocero è pensionatao ma comunque, anche se con fatica, riesce a sopportare le spese.Ma non è per tutti così! Mi domando, è possibile che in un paese come l’Italia ancora ci siano queste discsriminazioni verso cure che in tanti altri paesi sono considerate come quelle tradizionali, mentre da noi si considerano quasi come stregoneria? I dati alla mano (analisi, Tac etc) dimostrano che con la terapia omeopatica la sitauzione è migliorata rapidamente, eppure questo non può essere “ufficialmente” riconosciuto.
Mi sembra una follia, mi piacerebbe sentire la tua opininoe.
Ciao,
mia madre é affetta da stessa patologia, puoi cortesemente indicarmi a quale cura omeopatica ti riferisci?
Grazie
Silvia
desidero rispondere alla sig.ra caterina michelis che su questo blog ha affermato che il dr Hamer ha solo 7 casi al suo attivo. desidero mettere a conoscenza i più che il dr hamer ha al suo attivo più di TRENTAMILA casi . tutto questo lo potete trovare nei suoi libri. gia diverse università tedesche hanno dichiarato valida la sua teoria dopo aver condotto studi qualificati con criteri rigorosi e scientifici.
SULLE “MALATTIE MENTALI”…
caro beppe, ho visto proprio ieri sera il tuo ultimo spettacolo, e non posso fare a meno di scriverti, perchè molte convinzioni che hai esternato (su bush al funerale del papa, sulla guerra, sulla politica interna, su Zanotelli e Gino Strada, ecc),le ho anch’io, e ho sentito un potenziale veramente rivoluzionario nelle tue parole, rivoluzionario in senso autentico e pacifico.
Ti scrivo anche perchè sono laureando in psicologia, e posso confermare quello che hai detto sulle “malattie mentali”. L’espressione “malattia mentale” non ha scientificamente senso.Ti segnalo un libro, di un mio bravo insegnante, che insieme a pochi altri all’ateneo di padova rema contro la cialtroneria di certi psicologi (la maggior parte, purtroppo!).
Il libro si intitola “Modello medico e psicopatologia come interrogativo”, di Gianpiero Turchi.
Questo professore tra l’altro insegna in un Master che collabora con Emergency, uno in gamba insomma. Nel libro si spiega come è nata la PSICHIATRIA (che nasce cercando di copiare la medicina, ma non avendo le stesse basi scientifiche!Per cui oggi è possibile (e succede!!!) che due psichiatri facciano due “diagnosi” diverse su uno stesso “paziente”!), e per quale ragione essa valga quanto un calzino bucato, scientificamente parlando.
E ci sarebbe molto da dire anche su come vengono trattati i cosiddetti “tossicodipendenti”, considerati come malati o idioti,ma questa è un’altra storia…
Aggiungo solo che,ovviamente, lo spazio che il consiglio docenti lascia a questo insegnamento è molto poco…
BUONA LETTURA, ciao
Marco Matteazzi
Caro Beppe,
Uso questo mezzo che ci hai messo a disposizione per dire la mia e di questo gia ti ringrazio.
Volevo sollevare un problema a mio avviso INCREDIBILE.
Un mio amico pochi giorni fa’ cadendo da un motorino, ha riportato una frattura del polso e varie escoriazioni sul resto del corpo.
Soccorso dopo i “soliti 30 minuti”(ma lasciamo andare che e’ meglio….), viene portato in Ospedale.
Al momento della cura per le escoriazioni(tra cui una semplice antitetanica) gli viene presentato un documento in cui si doveva assumere tutte le responsabilita’, tra cui il rischio di essere infettato da vari virus…AIDS EPATITE B, C e via dicendo.
E’ possibile che per fare una semplice antitetanica un POVERO CRISTO debba correre il rischio di prendersi L’AIDS????????
NON SAREBBE PIU’ GIUSTO CHE I CONTROLLI DA PARTE DELLE AUTORITA’ SIANO PIU’ SEVERI??????????
Un affezionato……GRAZIE BEBBE.
FABRIZIO FAGIOLINI.
A mio parere la peggiore e più attuale malattia è lo stress.
La maggior parte dei disturbi(che ho visto essere annoverati tra le “non malattie”)non discendono da altro se non da esso.
Il fatto è che non credo che sia lo stress ad essere aumentato in modo sproporzionato,quanto piuttosto è diminuita la soglia di tollerabilità di un individuo medio ad un’esistenza che la società ha fatto diventare sempre più frenetica.
Il contrasto tra desiderio di realizzarsi nella vita in genere e il suo non effettivo verificarsi è senza dubbio la maggior fonte di frustrazione,specie per la mia generazione.
E’ vero:la vita è una malattia,perchè è genitrice di stress continuo..Ma è anche vero che siamo noi che decidiamo di ammalarci,quando non la affrontiamo e ci creiamo degli stupidi complessi,naufragando nell’abulia.
In merito all’uso ed all’abuso del metil-fenidato (Ritalin), se è vero che negli USA forse sono più di 4 milioni i minori trattati con tale farmaco, è anche vero che in Italia il principio attivo è stato ritirato dal commercio nel 1989.
Sono allo studio nuovi farmaci, che possono aiutare nella gestione della patologia, non a guarire dall’ADHD.
Nella clinica lo psicofarmaco viene utilizzato per migliorare la qualità della vita, non per risolvere i problemi ambientali , relazionali ed organici che hanno determinato la patologia.
Infine per una corretta valutazione dell’uso del Ritalin, occorre fare riferimento ai lavori del Prof. Zuddas ed alle parole di Palacio-Espasa.
Quest’ultimo in un corso di psicoterapia breve fece cenno ad un caso clinico nel quale un uso razionale del Ritalin ha permesso al terapeuta di poter far emergere le problematiche relazionali esistenti tra mamma e bambino.
…..Non so dove mettere questo link che porta ad una nitizia che tratta tutti gli argomenti dei blog messi assieme, dite voi….
http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=3228
Mi è arrivato questo messaggio sulla mia posta elettronica. Volemo sapere se è vero?
QUESTO MESSAGGIO E’ ARRIVATO DA UNA PERSONA CHE LAVORA ALL’ISTITUTO DI ONCOLOGIA DI MILANO.
Controlla gli ingredienti sulle bottiglie di shampoo e controlla se contengono una sostanza chiamata “SODIUM LAURETH” o “LAURYL SULFATE” o semplicemente “SLS”.
Questa sostanza si trova nella maggior parte degli shampoo,
i produttori la usano perché fa molta schiuma ed e economica. Ma il fatto e che l’ SLS si usa per strofinare i pavimenti dei garage ed e molto forte. E’ anche provato che può provocare il cancro a lungo andare, e questo non e uno scherzo. Il livello di cancerosità è a livello del benzene.
Il “VO5”, Palmolive, Raul Mitchel, il nuovo shampoo della Hemp contengono questa sostanza, allora ho chiamato una ditta e gli ho detto che il loro prodotto contiene una sostanza che può far venire il cancro. Hanno risposto: “Si, lo sappiamo, ma non possiamo farci niente perché abbiamo bisogno di quella sostanza per produrre la schiuma.” Anche il dentifricio Colgate contiene quella sostanza per produrre bolle. Dicono che mi manderanno delle informazioni. La ricerca ha dimostrato che negli anni ’80 la probabilità di prendere il cancro era di 1 su 800 e ora, negli anni 2000 e di 1 a 3, e ciò è ovviamente molto preoccupante. Cosi spero che prendiate questa lettera sul serio e la passiate a tutti quelli che conoscete, nella speranza di impedire di provocarci il cancro. Contengono questa sostanza:
* Shampoo dell’Antica Erboristeria
* Bagnoschiuma Bionsen,
* Bagnoschiuma Nivea
* Colluttorio l’Angelica
* Gli shampoo CLEAR, GARNIER, OREAL, OSMOSE e BIOPOINT
* Dentifricio Mcleens, Oral-B Sensitive Fluoride, AZ verde protezione carie Non so quelli dell’ ERBOLARIO perché ho scoperto che non hanno gli ingredienti scritti sulla confezione.
Se hai ancora dubbi leggi “SALUTE” il settimanale di Repubblica del 9 novembre 2000 alla pagina 40 e 41 (riquadro verde in alto al centro), troverai un articolo che parla di questa sostanza.
CONCLUSIONE: NESSUNA DITTA NEGA LA PRESENZA DI TALE SOSTANZA, MA LA GIUSTIFICANO;
ANZI PER MOTIVI PURAMENTE ECONOMICI, DICONO CHE LE BASSE DOSI SAREBBERO ININFLUENTI.
MA UNA BASSA DOSE CON LA DOCCIA, UNA PER LAVARE I DENTI, UNA PER LAVARE I CAPELLI….
A LUNGO ANDARE QUANTO FA’?
Ti consiglio di inoltrare questa lettera a tutti quelli che conosci.
ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA – Via Ripamonti 435 20141 Milano
tel +39 0257489205 – fax +39 0257489872
Saluti,
volevo segnalare il seguente servizio:
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/scienza_e_tecnologia/ortores/ortores/ortores.html
in cui si parla della ORTORESSIA come la malattia del voler mangiare sano (chissa’ quanto mi resta da vivere a questo punto)
Ho visto la notizia per la prima volta sul Tg di Rossella (non quella di Via col Vento, credo)
Ora… la EUFIC (quarda un po’… Eu-Fic), cito “organizzazione no-profit” e’ questa qui:
http://www.eufic.org/it/what/prin.htm
i suoi sponsor sono nell’ ordine:
Barilla, Coca-Cola, Coca-Cola HBC, Ferrero, Frito-Lay, Groupe Danone, KraftFoods, Masterfoods, McDonald’s, Nestlé, Procter&Gamble, Südzucker, Unilever, Yakult, Heinz.
Notare l’ordine alfabetico valido tranne che per la Heinz forse un po’ meno nota delle altre.
A proposito… il pagliaccione della fondazione McDonald’s per l’infanzia mi ricorda “IT”. Sara un caso?
ri-saluti
Luca
Certo che siamo tutti ammalati,abbiamo una paura fottuta di sentire un poco di male che ancora prima di sentirlo ci impasticchiamo, le donne preferiscono un taglio nella pancia piuttosto che sentire il loro bimbo nascere…e non venite a raccontarmi che è per il bene del nascituro tutto è fatto perchè non si deve sentire il dolore, è innegabile che ci sia, e ne parla una che ha partorito tre bimbi per via naturale, e con il primo ha passato 18 ore di travaglio ma vi posso garantire che in quelle interminabili ore quello che mi dava la forza era il pensiero che da millenni si nasce passando di li e nessuna donna è mai morta di dolore semmai per le infezioni, ci sono certo situazioni in cui il taglio è assolutamente necessario ma qual’è la percentuale, di certo non il 42% come avviene nei nostri ospedali,dove io lavoro!
Paura di vivere e di dover affrontare la morte,nessuno è più capace di stare vicino ad una persona che muore, i nostri nonni restavano vicini ai loro cari nelle loro case e quando il momento arrivava li si lasciava andare tenendogli la mano serenamente….oggi no, bisogna farli vivere ancora, ancora ed ancora violati nell’intimo da tubi di tutti i generi tenuti a forza in vita ma è poi vita stare immobili in un letto e rendersi conto che il tuo corpo si sta sgretolando e tu soffri come un cane ma non puoi dirlo….tutto questo perchè i tuoi parenti si sentono in colpa e sperano di rimediare facendoti fare mille terapie sperando di togliersi quel macigno di dosso.
Si delega ad altri ciò che non siamo in grado di fare noi,così pur avendoci dato la natura dei mezzi per combattere stress, malumore,dolore non ci fermiamo mai a cercarli, meglio correre dallo spacciatore di caramelle sanatutto così noi ci convinciamo che tutto guarisce e attiviamo proprio quei sistemi autonomi di guarigione.
Vi siete mai chiesti come mai ci sono tanti guaritori, ciarlatani, maghi in giro, perchè noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che guariremo, qualcuno che da fuori inneschi quei meccanismi che noi non sappiamo più attivare, e se ne siamo profondamente convinti nel nostro intimo ecco che scatta la molla che ci permette di combattere il nostro male.
Chi sia poi questo qualcuno è del tutto personale può essere Dio, Buddha, Tizio Caio o un ciarlatano quello che conta è la convinzione!
Buongiorno a tutti! Sperando che nel blog sia presente qualche Magistrato, P.M. e Medico liguri, desidererei sapere se nella provincia di Imperia sia legittimo, per un disabile riconosciuto imvalido al 100% con diritto all’accompagnamento, ricevere dal proprio medico curante il rifiuto di chiedere alla ASL la concessione, riconosciuta in tutta Italia, di un trasporto in ambulanza, a carico del SSN, per andarsi a ricoverare e/o ricevere una terapia importante in un ospedale fuori regione. A me succede regolarmente questo e… chissà a quanti altri! Il Muro del Pianto… Lascio il mio indirizzo: laban@libero.it
http://www.mmmariani.com
conosci quanto sei intossicato….
Dr.Mauro Mario Mariani
Troppe scene a luci rosse nascoste nei video giochi.
LOS ANGELES – Una organizzazione per il monitoraggio dei media, il ‘National Institute on the Media and the Family’, ha pubblicamente diffuso la notizia secondo cui un video game recentemente in vendita si dimostri piu’ a luci rosse del dovuto.
L’opera oggetto delle attenzioni di questa associazione e’ il ‘Grand Theft Auto: San Andreas’, un gioco in cui ci si deve cimentare nel furto di automobili, nello spaccio di droga e nell’accompagnamento di prostitute. Grazie a una modifica software, chiamata ‘Hot Coffee’, Patrick Wildenborg, autore dela modifica medesima, riesce a svelare scene abbastanza hard (sesso e pornografia), celate all’interno del gioco stesso. La modifica non introduce niente di nuovo al video game, ma attiva semplicemente settori lasciati deliberatamente chiusi dai programmatori.
L’organo statunitense che controlla i giochi, Entertainment Software Rating Board (ESRB), ha gia’ dichiarato di aver aperto una inchiesta su questa (curiosa) vicenda.
Scrivo di rimando a quanto denunciava il signore con il figlio affetto da ADHD….Tale problema non si risolve solo e magicamente con la somministrazione di medicinali ma eseguendo sul bambino affetto una sorta di ginnastica all’attenzione visiva ed uditiva che, a loro volta permettono al soggetto di apprendere attraverso la memorizzazione di quanto si fa..E’ un lavoro lungo ma che dà i suoi frutti. Se l’insegnante che segue il bimbo ha la giusta dose di pazienza, dedizione ed amore il tutto si risolve (in tandem con la famiglia che deve essere sempre presente)altrimenti vengono fuori le diagnosi più disparate e fantasiose.
Terapista della riabilitazione della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
cari lettori
vorrei portare all’attenzione di tutti questo sito e il suo contenuto in merito al discorso “siamo tutti malati”
http://www.ilvirusinventato.it
è il sito in lingua italiana più completo che ho trovato in merito all’argomento hiv.
argomento largamente diffuso nel web e in libreria, a voi il giudizio.
Ciao Beppe, vorrei illustrarti la situazione degli infermieri in Italia, situazione che per certi versi sta diventando ridicola. Come ben sai l’Italia è l’unico paese europeo ad avere il numero dei dottori il doppio degli infermieri (quando dovrebbe essere il contrario!). Come certamente avrai saputo, ad Ancona , dove sto facendo il corso per infermiere, verrà assunto un nutrito gruppo di infermieri provenienti dall’estero, e precisamnete dall’est europa (romania, polonia, dopo la “sfornata” di spagnoli) per far fronte alla carenza di infermieri in Italia. Allora io mi domando: perchè ai corsi di laurea per infermiere mettono il numero chiuso? E senza avere pregiudizi razzisti, perchè vanno a prelevarli all’estero quando ce ne sono in quantità industriale in Italia in cerca di occupazione? Ho provato ha chiedere ai vari organi competenti, ma le risposte risultavano essere pura utopia. Tu che sei un comico, potresti illuminarmi? La situazione è grave: in alcuni reparti si assiste a scene allucinanti. Da un lato gli infermieri a smazzarsi in un reparto che richiede almeno il doppio del personale, e dall’altro medici che giocano al campo minato davanti ad un computer. é possibile?
Un’altra questione riguarda le iscrizioni alle università. Alcune università (vedi Vasto, in Abruzzo) riservano la maggior parte dei posti a studenti di quella regione. Loro non lo ammettono ma la realtà è così. Difatti io ed altri colleghi provenienti dalla provincia di Foggia ed oltre, non solo abbiamo dovuto far fronte al fatto che per rimanere in zona occorre avere una forte raccomandazione, ma dobbiamo subire pure questa discriminazione (se così possiamo definirla). E così siamo costretti ad “emigrare” sempre più al nord: Ancona, Reggio Emilia, Modena, Siena. E qui poi, come una reazione ad effetto domino, arrivano altre stangate, tipo gli affitti alle stelle, tanto per citarne una. La rabbia è tanta e le cose da dire sono tante. O maestro, se puoi, aiutaci!
Mi chiedo con che coraggio tutti i medici continuino a favorire la radioterapia come una delle migliori soluzioni possibili per la cura dei tumori?
Ho mia zia in ospedale che a causa di questa miracolosa soluzione le è stata causata una radiodermite in stadio avanzato. Complimenti alla callse medica!
Massimo
Qualcuno ha mai verificato la storia delle medicine scadute? Siamo sicuri che ogni 2 anni io debba gettare piu’ o meno tutte le pillole nell’armadietto dei medicinali? E’ vero che l’aspirina scade se ben conservata? Perche’ la benzina non scade? O l’ossigeno? O la naftalina? Che non sia magari un trucchettino delle aziende farmaceutiche in combutta con qualche membro di qualche commissione parlamentare che si e’ comprato la nuova Porsche?
Tempo fa mi sono imbattuto in una puntata di mixer (rai3) sul “caso” del prof. Guido Lucarelli, primario dell’ospedale di perugia, luminare nel campo della lotta alla talassemia. Non avendo trovato in rete la puntata posto qui un collegamento
http://www.rai.it/Contents/news/7600/GuardailserviziodiCristinaGuerradalTg1ore8delgiorno5febbraio2002.ram
che si riferisce ad una intervista.
Mi auguro che Beppe Grillo conosca già o venga a conoscenza di quanto accaduto e ne parli poichè è un tipico caso di come trattiamo in Italia le persone che andrebbero esposte come fiore all’occhiello. CIAO
Vi preghiamo di trasmettere questa e-mail a tutte le donne che potete.
Per gli uomini che ricevono questa e-mail, vi preghiamo di spedirla ad
amiche,
ragazze, sorelle, madri, figlie ecc. Grazie!
Controllate le etichette degli assorbenti interni che volete acquistare,
la prossima volta, e controllate se riuscite ad individuare alcuni dei segni
familiari descritti in questa e-mail. Non meraviglia che tante donne al
mondo
soffrano di cancro alla cervice e di tumori all’utero.
Sapete che i produttori di assorbenti interni usano Diossina e Rayon nei
loro prodotti? Sono sostanze cancerogene e tossiche! Perchè allora gli
assorbenti
interni non sono contro la legge? Perché gli assorbenti interni non sono
un prodotto alimentare e, dunque, non sono considerati pericolosi o
illegali.
ECCO LO SCANDALO:
Gli assorbenti interni contengono due cose che sono potenzialmente
pericolose:
Rayon (per assorbire) e Diossina (un prodotto chimico usato per sbiancare
i prodotti). A volte contengono anche piccole percentuali di amianto, per
indurre nell’organismo femminile una emorragia più intensa (più
sanguinamento
più assorbenti consumati). L’industria degli assorbenti interni è convinta
che noi, essendo donne, abbiamo bisogno di prodotti candeggiati, sbiancati
per pensare che il prodotto sia puro e pulito. Il problema è che la
Diossina,
che viene prodotta in tale processo sbiancante, può apportare gravi danni
all’organismo! La Diossina è stata associata al cancro da studi clinici,
ed è tossica per I sistemi immunitario e riproduttivo. È anche stata
associata
con endometriosi e basso numero di spermatozoi per gli uomini. Lo scorso
settembre, l’Agenzia di Protezione Ambientale EPA ha reso noto che non
esiste
un livello “accettabile” di esposizione alla Diossina, visto che è
cumulativa
e lenta a disintegrarsi. Il pericolo Reale viene dal contatto ripetuto
(Karen
Couppert “Pulling the Plug on the Tampon Industry”). Io direi che usare
circa
3-4 assorbenti interni al giorno, per cinque giorni al mese, per 38 anni
è un “contatto ripetuto”. Non pensate anche voi? Il Rayon contribuisce
invece
ai pericoli creati da assorbenti interni e dalla Diossina perché è una
sostanza
altamente assorbente. Perciò, quando fibre degli assorbenti interni restano
nel collo dell’utero (come di solito accade), ciò crea un “serbatoio” di
Diossina nel corpo. Tra l’altro, resta all’interno molto più a lungo di
quanto
rimarrebbe con assorbenti interni fatti solo di cotone, perché il Rayon è
più leggero e tende ad attaccarsi. Questo è anche il motivo per il quale
la TSS (Sindrome da Shock Tossico) può colpire donne che usano assorbenti
interni (come potete leggere dal foglio informativo di TUTTI gli assorbenti
interni in commercio).
QUALI SONO LE ALTERNATIVE?
Usare assorbenti esterni, o prodotti non sbiancati e fatti completamente
di cotone. Anche altri prodotti d’igiene femminile (assorbenti
esterni/fazzoletti)contengono
Diossina, ma non sono tanto pericolosi quanto gli assorbenti interni.
Sfortunatamente,
prodotti non sbiancati e in cotone si trovano quasi solo in negozi di
“prodotti
biologici” (quindi sono più cari). Nel 1989, degli attivisti inglesi
organizzarono
una campagna contro lo sbiancamento attuato con cloro. Sei settimane e 50000
lettere dopo, I produttori di diversi prodotti sanitari passarono
all’ossigeno
(uno dei metodi Verdi disponibili. (MS magazine, May/June 1995).
COSA FARE ORA:
Ditelo alla gente. A tutti. Informateli. Questa industria ci sta
danneggiando,
facciamo qualcosa per impedirlo! Se avete tempo, scrivete una lettera alle
società Tampax – Playtex – O.B – Kotex. Sulle scatole c’è sempre un
recapito.
Fate loro sapere che esigiamo un prodotto sicuro: assorbenti interni
COMPLETAMENTE
DI COTONE NON SBIANCATO.
PROMEMORIA:
Per non perdere l’impatto di questa e-mail, PREGHIAMO chiunque voglia
spedirla
ai propri amici, di copiarla e poi passarla su un NUOVO messaggio. In questo
modo, non potrà distorcere il messaggio a causa delle varie frecce che
appaiono
nelle e-mail inoltrate. Vi preghiamo di farlo con considerazione e serietà.
Grazie.
Dr.ssa Carla Zoboli
Direzione Prestazioni e Marketing
Azienda Ospedaliera – Policlinico di Modena
E-Mail: zoboli.carla@policlinico.mo.it
ciao beppe complimenti x tuti i tuoi spettacoli li segue sempre ovviamente scaricandoli da internet.una domanda!ho una moglie ciliaca e lo stato gli passa un buono di 96 uero al mese x poter mangiare ovviamente i prodotti li trova solo in farmacia hai prezzi che ben sappiamo,altrimenti che farmacia è.questi celiaci crescono come i funghi sarà mica una trovata delle case farmaceutiche x fotterci altri soldi? ci vediamo allo spettacolo che farai ad alghero il 17 settembre non mancherò
In merito al DDL n° 87/2005 ( Decreto Legge Storace ) che da la facoltà al Farmacista di applicare uno sconto massimo del 20% sui prezzi del medicinali senza obbligo di ricetta medica, vorrei fare alcune considerazioni.
Io sono un farmacista rurale , esercito la mia attività in un paese con meno di 1000 abitanti, il fatturato è modesto e non mi permette di ottenere condizioni favorevoli nell’acquisto , come invece è possibile per le farmacie con fatturati rilevanti.
Per salvaguardare il mio margine sono costretto a ignorare il decreto per cui gli abitanti del mio paese sono discriminati rispetto agli abitanti di un grosso centro , ammesso che i farmacisti privilegiati di questi grossi centri applichino il decreto Storace.
Posso affermare che molte farmacie rurali seguiranno la mia scelta per gli stessi miei motivi, quindi i cittadini italiani non avranno gli stessi benefici da questa legge.
Vorrei poi segnalare lo scandaloso aumento dei farmaci in classe C ( quelli a pagamento ), spesso ho visto dei farmaci aumentare del 100% e questo senza un minimo intervento da parte dello stato che, sebbene deve rispettare il libero mercato, poteva almeno richiamare le ditte interessate ad un comportamento meno scandaloso.
Questo non si è fatto per una ragione di semplice scambio , gli organi di controllo dello stato ( CIP ) hanno taciuto su aumenti scandalosi ottenendo in cambio una sensibile diminuzione dei farmaci in classe A ( Rimborsati dallo Stato ).
Vi sono comunque alcuni criteri da seguire per risparmiare sull’acquisto dei farmaci a pagamento e cioè pretendere dal farmacista il relativo generico ( quando esiste ), il farmacista poi è obbligato per legge ad avvertire il paziente di questa opportunità.
Vi sono molte ritrosie da parte delle grosse industrie farmaceutiche sui generici , ho visto ultimamente una brochure
” i consigli della mamma ” recita accattivante il messaggio riportato sulla brochure realizzato dall’azienda Valeas.
Vi sono molti consigli utili da seguire ma , non senza malizia, mi ha colpito il seguente messaggio
” pretendi dal farmacista esattamente il farmaco che il pediatra ha prescritto ” esortazione seguita da ben tre punti esclamativi , perchè, continua il testo, ” il pediatra sa con certezza”
A voi il commento
ciao beppe, mi è arrivata una mail che però forse avrete già avuto modo di visionare. sono rimasto scandalizzato dal suo contenuto, grosso modo ciò che sento dirti da molto tempo nei vari teatri ( sono un tuo superfans). è un pò lunga , ma avrei piacere che la leggessi:
Nemmeno dieci anni fa, mio figlio sarebbe stato un “discolo”, uno di quei bambini che fanno disperare le maestre perché non stanno seduti al banco per quattro ore di seguito, perché chiacchierano, si distraggono e fanno confusione. Oggi no: oggi è un bambino malato.
La malattia si chiama ADHD, oppure DDAI, è lo stesso. Parliamo in entrambi i casi di Sindrome da Deficit dell’Attenzione. La sigla cambia a seconda del paese nel quale ci troviamo: negli USA si chiama ADHD, da noi, in Italia, DDAI. E’ uno dei mali del nuovo millennio, recentemente riconosciuto ufficialmente dall’OMS come patologia neuropsichiatrica specifica. Ne vanno soggetti soprattutto i bambini (in particolare i maschietti); ma svariati
studi di eminenti studiosi garantiscono che ci sia un’incidenza significativa anche fra gli adulti.
Fino a sei anni fa di tutto questo non avevo nemmeno una lontana cognizione.
Poi è nato il mio bimbo. E’ cresciuto, vivace e creativo. Poco incline a rispettare le regole, inarrestabile, loquacissimo, per certi versi precocissimo, per altri più lento e impacciato dei coetanei. Un bimbo che – come si dice in gergo – ha i suoi tempi. Tempi che, in quanto tali, andrebbero rispettati.
All’età di tre anni, iscrivo mio figlio alla scuola materna. Dopo pochi giorni, le maestre mi mandano a chiamare; senza troppo riguardo, fanno la seguente osservazione:
“Signora, il bambino è in ritardo rispetto agli altri”.
Che parole! Ancora oggi mi domando cosa volesse dire quella frase. E soprattutto mi domando perché le insegnanti non abbiano saputo spiegarmi in cosa si espletasse questo ipotetico “ritardo”, né come si fosse manifestato, o da cosa l’avessero dedotto, oppure in quali comportamenti specifici l’avessero individuato.
Ho avuto sempre e solo risposte vaghe:
“Il bambino non prende in mano la penna”.
Strano: a casa consumava intere risme di fogli bianchi per disegnare.
“Non riesce a stare entro i margini se colora una figura”
Quale bambino ci riesce a soli 3 anni?
“Non riesce a stare fermo: è sempre in movimento.”
Questo è vero, ma chi ha mai visto un bambino di tre anni starsene fermo su di una sedia?
“Parla in continuazione: interrompe maestre e compagni”
Anche questo è vero, ma – ribadisco – quale bambino aspetta in buon ordine il suo turno per parlare?
La chiacchierata con le maestre è come una lama che mi trafigge da parte a parte. Il mio bambino ha qualcosa che non va? Una misteriosa, oscura malattia della quale non so niente? Una patologia che compromette le sue funzioni mentali? Le più preziose? Le più delicate? Mio figlio non è come gli altri bambini? E’ “in ritardo”? E’ diverso? Avrà una vita “diversa”?
Avrà meno chances degli altri? Meno opportunità? Più solitudine?
Non so più quanti terribili pensieri mi si siano affollati nella mente. Ma so che mi spinsero fin nello studio di un neuropsichiatra infantile. E’ lì che sentii per la prima volta pronunciare la misteriosa sigla: ADHD. Fu questa la diagnosi. Sindrome da Deficit dell’Attenzione. Era l’inizio di un periodo difficile, tutto in salita, oscuro e senza una via d’uscita visibile. Per me, era – lo dico in piena sincerità – la fine del mondo. Mi sentivo finita. Disarmata e incapace di far fronte al problema. Nel buio della notte ho pianto tutte (ma proprio tutte!) le mie lacrime; le più amare, le più segrete.
Il primo passo da fare, secondo il neuropsichiatra infantile, si chiamava psicomotricità. Due sedute a settimana, con questa figura professionale, la psicomotricista, che nemmeno sapevo esistesse, in una struttura pubblica: un centro di riabilitazione. Entriamo, il primo giorno. Ho il cuore a pezzi, ma cerco di tranquillizzare mio figlio; gli dico che andrà a giocare con una signorina buona. Entriamo: nella sala d’aspetto mi ritrovo a tu per tu con gli altri pazienti. sedie a rotelle, eccetera. Non voglio dire cosa ho visto, per rispetto di quelle persone che stavano lì. Non voglio dire cosa ho provato. Il bambino, accanto a me, è nervosissimo, mi chiede di andar via, con sempre maggiore fermezza. Quand’è il momento di entrare nell’ambulatorio di psicomotricità si butta a terra e comincia a strillare e tirare calci. Basta così, decido. Per me basta. Andiamo via. Andiamo al parco, come sempre a quell’ora, a dare da mangiare il pane alle paperette.
All’ombra dei pini, il bambino gioca tranquillo; io sto seduta su una panchina, e lo guardo, il mio bimbo DDAI. Sullo schienale della panchina qualcuno ha scritto col pennarello una frase: “quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo la chiama farfalla”. Bella frase. Leggo, dapprima distrattamente; poi con più attenzione.
Sarà pure banale, ma questa strana coincidenza mi scuote. Bruco o farfalla?
Il neuropsichiatra dice che, se non si ottengono risultati con la psicomotricità, si deve seguire la terapia farmacologica. Mi parla di un farmaco, che in America è già in uso da qualche tempo – a suo dire – con risultati soddisfacenti. Il farmaco si chiama Ritalin. Io non sapevo niente, allora, del Ritalin. Ma il mio istinto di mamma mi dice: no. Non somministrerei mai e poi mai uno psicofarmaco ad un bambino di quattro anni!
Prendo il coraggio a due mani (quello che non credevo di avere) e dico di
no: mi oppongo con tutte le mie forze. Alle maestre, allo specialista, all’OMS anche, se necessario!
Da quel momento, ho visitato siti internet, ho comprato e letto libri, per conoscere, per capire. Su di un saggio che si intitola “Bambini disattenti e iperattivi” leggo l’elenco dei sintomi che caratterizzano la sindrome; in calce all’elenco trovo scritto: si deve parlare di DDAI solo se nel bambino osservato si riscontrano sei dei sintomi sopraelencati, e solo se questi sei sintomi si manifestano contemporaneamente.
I sintomi vanno dal correre allo spintonarsi con i compagni, dall’
aggressività verso i pari all’eccesso di loquacità, dal rompere giocattoli al manifestare difficoltà di concentrazione, dall’ incapacità di rispettare regole all’incapacità di relazionarsi. Ergo: tutto e il contrario di tutto.
Ma, e questo mi colpisce ancor di più, si tratta di caratteristiche che descrivono una percentuale elevatissima di bambini nella fascia di età di
mio figlio. Corse e giocattoli rotti – mi chiedo – possono davvero trasformarsi in una malattia?
Fra i libri che compro e leggo ce n’è uno che si intitola: “Il Ritalin e altri veleni per il cervello”.
E poi c’è un meraviglioso saggio di Maria Montessori, che si intitola “Il bambino in famiglia”. In questi lunghi e bui anni, c’è anche qualcuno che mi
fa notare che problemi di questo genere ( iperattività, disordine nella concentrazione, aggressività) derivano da un cattivo rapporto del bambino con la madre. Altra lama che trafigge. E va così a fondo.
Cattivo rapporto con me? Perché? Dove, come, quando ho sbagliato? Cambio
strategia: mi convinco del fatto che sono io che non funziono. Mi presento
nell’ambulatorio di psicologia del consultorio. Sento parlare di Fiori di
Bach: servono ad attenuare la mia apprensione, ad avere un rapporto più sereno con il bambino. Fra me penso: più sereno di così? Ma poi mi scuoto:
ho di fronte un medico – mi dico (io che medico non sono)- ne saprà più di me. E vada per i Fiori di Bach. Sono decisa ad andare a fondo al problema; voglio trovare una soluzione radicale e definitiva. Mi viene un solo dubbio:
in questo periodo sto allattando il mio secondogenito, sicché domando alla psicologa se questo prodotto non possa in qualche modo creare problemi al piccolo.
E qui mi fermo. Perché la storia finisce qui.
Qui inizia la farfalla.
Quando mi rivolgo al neuropsichiatra infantile numero 2, è tutto un grande scambio di sorrisi; tono rassicurante; un senso incredibile di serenità. La frase di commiato del nuovo specialista che visita mio figlio è:
– E lei avrebbe dato il Ritalin a suo figlio per curarlo dalla gelosia?
Io no. Ma certi suoi colleghi medici sì. Verrebbe voglia di dirglielo sul serio.
Esco da questa storia un po’ a pezzi, ma comunque esco. Il distacco dalla mamma aveva causato il patatrac: prima la scuola materna, le maestre un po’
severe, le molte ore passate lontano da me, poi la gravidanza, l’arrivo del nuovo fratellino. macigni che avevano accumulato nel cuore di mio figlio tanta sofferenza, alla quale lui non riusciva a dare sfogo, se non facendo
il “monello” a scuola. Una forma di protesta tutto sommato legittima, secondo me.
Un’amica mi ha portato un libro strano; interessante, dovrei dire. Parla di “bambini indaco”. Dice che ci sono diverse tipologie di bambini, e ognuna è contraddistinta da uno dei colori dell’arcobaleno. Gli indaco sono la punta di diamante della categoria: vivaci e inarrestabili, arrivati sulla terra con uno scopo ben preciso. Uno scopo che dovranno riuscire a perseguire: non vanno in alcun modo ostacolati. Bisogna lasciarli correre e gridare. Il mio razionalismo occidentale mi impedisce di crederci sul serio. Peccato.
Ultima cosa: oggi è stato il primo giorno di prima elementare. Ho accompagnato mio figlio; ho fatto le foto con i nuovi compagni, mi sono commossa, sono andata a riprenderlo alle 12 e mezza, puntualissima. Alla maestra ho chiesto:
– Com’è andata?
– E’ un bambino molto creativo ed estroverso – mi ha risposto – sono sicura che non avrà problemi.
Allora ho pianto sul serio.
Un po’ di statistiche:
10%, la percentuale della popolazione infantile USA che soffrirebbe dell’ADHD, Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione
2 miliardi di dollari, il giro d’affari per la vendita di un’unica molecola (metilfenidato, nome commerciale Ritalin ®) nei soli Stati Uniti
3, il numero di mesi dopo i quali sono state rilevate alterazioni genetiche
(triplicate le anormalità cromosomiche) nei bambini sottoposti a terapia a base di farmaci stimolanti per l’ADHD
2% (pari a 170.000 unità), la percentuale di minori italiani che soffrirebbero della Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione secondo i risultati del progetto di screening PRISMA 2004
4% (pari a 340.000 unità), la percentuale di minori italiani che soffrirebbero della Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione secondo le associazioni scientifiche di impostazione organicista (fonte: Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile, Kataweb)
20, minimo uno per ogni regione, il numero dei Centri regionali per la somministrazione di psicofarmaci ai minori che verranno attivati sul territorio italiano (fonte: Istituto Superiore di Sanità, Ministero per la Salute )
– 1, il registro nazionale dove verranno “schedati” i bimbi in terapia a base di psicofarmaci
Innanzitutto un saluto a tutti i partecipanti al blog e al mitico Belle.
Mi chiamo Giuseppe e ho scoperto di soffrire d’asma da circa un anno.Accusavo sempre una tosse “stizzosa” causata da nessun apparente motivo, così mi sono recato da uno pneumologo il quale,dopo avermi fatto fare una serie di accertamenti (spirometria ,laringoscopia, prove allergiche , test con la metacolina ecc.) mi ha diagnosticato l’asma atopica (cioè dovuta all’allergia agli acari e alla paretaria) ad uno stadio iniziale, cioè un’asma che mi provoca solo qualche colpo di tosse al giorno senza alcun “attacco” o difficoltà a respirare o “sibilo” e dispnea. Dopo essermi fatto una cura per circa 2 mesi con “seretide” (cortisone + beta-2 antagonista), medicinale dal costo di circa 80 euro a scatola, le cose sono andate meglio, ma ora, a distanza di circa 2 settimane da quando ho smesso di prendere il farmaco, le cose sono ritornate com’erano prima.
A parere del medico dovrei andare avanti per tutta la vita a prendere il suddetto farmaco , in quanto, a suo dire, per asma non si guarisce, ma si può soltanto tenere sotto controllo. Quindi la mia malattia , così come quella di altre migliaia di persone come me, costa allo stato miglia e miglia di euri, visti gli enormi costi dei medicinali “idonei” a tenerla sotto controllo.
Navigando su internet, ho scoperto l’esistenza di questi 3 siti: http://asthme-reality.com/italien.htm , http://www.eurodream.net/link_bib/asma.htm e http://www.disinformazione.it/asmaeallergie.htm. Quanto scritto nei 3 siti sembra troppo bello per essere vero!! Comunque io non ho le competenze scientifiche per stabilire se ciò sia possibile o meno. Fatto sta che se quanto scritto nei 3 siti fosse vero, ci sarebbe un risparmio enorme per lo stato, e un beneficio indescrivibile per i poveri malati che si ritroverebbero guariti dalla malattia senza dover continuare ad assumere per tutta la vita cortisone e simili.
Secondo voi possono essere efficaci i metodi descritti nei 2 siti suddetti? O si tratta delle solite bufale che si trovano su internet? E’ possibile che le case farmaceutiche se ne freghino di eventuali cure del genere per continuare ad avere enormi profitti dalla vendita dei loro costosi farmaci? So che non siete dottori ma potete sottoporre la questione a qualche persona in grado di esprimere quantomeno un parere in merito.
Spero di avere al più presto una risposta da parte vostra.
Grazie per l’attenzione e a presto.
Nei vaccini si usano dei conservanti a base di mercurio (il thimerosal) che proteggono il liquido nei contenitori da possibili contaminazioni causate dalla ripetuta inserzione degli aghi della siringa. Dopo che gli ufficiali sanitari obiettarono alle quantità di mercurio che gl’infanti assorbivano attraverso il thimerosal, la tossina fu messa al bando dal 1999.
Ma una modifica nella dichiarazione dei componenti presenti nel vaccino ha permesso al thimerosal di non essere menzionato.
Washington Times April 18, 2005 – Washington Times April 19, 2005
Sig. Grillo,
durante il suo spettacolo a Torino ha parlato di un elenco delle non malattie. Mi potrebbe dire dove posso trovare una copia dell’elenco? Vorrei provare a far capire ad una mia conoscente che la vita va affrontata e non ci si deve rifugiare dietro a psicofarmaci solo perchè si ha paura di confrontarsi con il mondo o perchè è meglio mettere la testa sotto la sabbia.
La ringrazio
Ciao da Alì,
Volevo farvi conoscere questo sito con relativa spiegazione che un bravo ragazzo della rubrica mi manda
http://www.stanford.edu/group/pandegroup/folding/
Nella sezione download troverete il software che consiglio di scaricare…
Questo Software è un cluster di cpu (un software che utilizza un pezzettino delle capacità del tuo processore) e lavora in background (mentre tu stai facendo altre cose nel tuo pc quando tu non usi applicazioni o navighi in internet),
è basato sul web, già ad oggi 180000 pc di utenti come noi donano parte delle risorse del proprio pc per questa causa.
LA CAUSA NOBILE E’ CHE :
Il software calcola la combinazione e la costruzione e la trasformazione di tutte le proteine esistenti e dovrebbe portare a chiarire alcuni lati oscuri di malattie tipo alzaimer ecc….
insomma fa’ bene un po’ a tutti! e non costa niente!
Fate come volete.
Saluti
Alì
Ciao beppe e buongiorno a tutti gli amici del blog.
Sono un laureato in scienze motorie che si occupa da anni di ginnastica correttiva e antalgica (per il mal di schiena per intenderci).
Volevo porre all’attenzione di tutti il fatto che in italia l’attività fisica viene sempre più vista come il fumo negli occhi;iniziando dalla scuola dove le ore di ginnastica hanno la valenza che sappiamo, e continuando addirittura con gli esponenti di certa classe medica (non tutti per fortuna), che arrivano a sostenere l’inutilità dell’esercizio fisico persino dopo un intervento al ginocchio…apriamo gli occhi: basta uno sguardo ai figli, agli amici, a noi stessi riflessi in uno specchio per vedere l’involuzione che sta subendo il nostro corpo: abbiamo voglia dopo di andare dal medico cercando l’ultimo prodotto miracoloso pubblicizzato in tivù per far passare i dolori!
viviamo come automi passando dall’auto alla scrivania, senza nemmeno accorgerci di come violentiamo il nostro corpo: diamoci una mossa, e nel caso decideste di frequentare una palestra tenete gli occhi bene aperti!!
Buona giornata
Argomento “il diabete”
Un mio carissimo zio è ammalato di diabete da almeno 25 anni.
Da un anno circa ad oggi, il suo medico lo preavverte del rischio concreto che una delle sue gambe si possa ingangrenire e che sarà necessario procedere ad un’amputazione dell’arto.
Ho quindi cercato di raccogliere informazioni per capire cosa offre la medicina attuale per risolvere tale problema, arrivando alla conclusione che siamo fermi ancora al medio-evo…
Per quanto ho capito la gangrena si verifica per una occlusione delle arterie, cioè per essere più precisi per occlusione di alcuni vasi sanguigni, che generalmente sono di quantità limitata.
Ma allora prima di arrivare all’amputazione, visto e considerato che il rischio di amputazione è molto diffuso, perchè non si può intervenire facendo dei By-pass nei vasi sanguigni, cioè aprendo vie alternative di irrorazione sanguigna, oltre chiaramente a tutto quello che riguarda una sana dieta alimentare?
come mai nel 2005 non esistono ancora alternative alle amputazioni degli arti dei diabetici?
[Il Virus Inventato]
Sinceramente non ho avuto il tempo di leggere tutti i vari post per vedere se l’argomento che sto per trattare sia già stato affrontato.
Comunque qui sotto vi linko un sito che almeno fino a pochi giorni fa ignoravo. Vi consiglio di leggerlo tutto e poi di riflettere.
Ciao a tutti.
http://www.ilvirusinventato.it/
Ciao Beppe,
forse è un argomento che già conosci, comunque sento di segnalartelo.
Le vaccinazioni.
Visita il sito http://www.comilva.org – http://www.condav.it
Troverai delle informazioni … non trovo l’aggettivo.
Gli argomenti al riguardo sono tantissimi.
Alcuni spunti per stuzzicare la tua curiosità:
1)siamo l’unico paese che impone con la legge le vaccinazioni (a parte Francia e USA ma con deroghe) per poi riconoscere alle famiglie dei bambini danneggiati dai vaccini un indennizzo economico (come dire i vaccini sono sicuri se poi capita qualcosa a tuo figlio questo è il rimborso);
2) già dal 1999 è stato riconosciuto dall’O.M.S. la nocività del mercurio presente nei vaccini, negli altri paesi i lotti dei medicinali in questione sono stati ritirati in Italia il ministro Sirchia a emesso una deroga sino al 2007 se non vuoi i vaccini con il mercurio ti viene proposto il vaccino esavalente così invece di quattro vaccini ne somministri 6;
3) dovresti leggere cosa provoca in un bimbo di 3 mesi(al suo sistema immunitario e genetico) la somministrazione di 4 o 6 vaccini ripetuti per tre volte nel primo anno di vita.
Dopo essere stati informati da un amico pediatra sui problemi delle vaccinazioni, io e mia moglie abbiamo scelto di non sottoporre a vaccinazioni i ns. figli. Qui si apre un altro capitolo che è legato agli aspetti legali e amministrativi. Quanto impegno, difficoltà e altro che si deve affrontare dopo una scelta di obbiezione alle vaccinazioni.
Non mi dilungo oltre perchè immagino quante mail ricevi. Ti chiedo solamente di farmi sapere se già conoscevi la questione e se ne hai mai parlato.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni e colgo l’occasione per ringraziarti per quello che fai. Ciao. Beppe
Ivrea….bellissima Ivrea…..Il verde….la storia……il benessere vissuto con OLIVETTI…Ivrea….
Eppure in questo quadro di prati, di odore di grigliate e di sole, di montagne e di primavera, si nasconde il centro dell’inciviltà….e già….
sapete che il parcheggio dell’ospedale di Ivrea e quindi del PRONTO SOCCORSO è a PAGAMENTO?…a PAGAMENTO!!!!!!Vuol dire che se un cristiano non sta bene deve sganciare dei soldi!!!Attenzione….gli ausiliari controllori sono ben attenti ai trasgressori non curanti della legge!
Vogliamo parlare della grandezza del suddetto?
Per carità ragazzi….evitiamo di procurare dolore al nostro fegato….sennò dobbiamo pagare la sosta!!!!
Ivrea….bellissima Ivrea…..Il verde….la storia…..odore di grigliate e di sole, di montagne e di primavera…..
Me lo aspettavo! In un’Italietta con scandali finanziari a go-go,con parlamentari inquisiti,con un’informazione televisiva e giornalistica a senso unico,questo era il risultato prevedibile. E ora buona fortuna a tutte le coppie che non possono avere figli per “via”naturale”,la loro vita sara’maledettamente piu’dura.
Visito da poco il Blog, magari l’argomento è già stato affrontato, comunque sento di dover lanciare un grido d’allarme. Riporto il testo di una e-mail che circola in questi giorni in Piemonte :
>PERICOLO URANIO E AMIANTO A TORINO
>
>Se il treno ad alta velocita (TAV), si farà, è certo che realizzando le due
>gallerie previste troveranno amianto e uranio.
>Di amianto si muore.
>Non tutti sanno che in un millimetro quadrato, vi sono circa 50 mila fibre
>di “amianto”.
>E’ sufficiente che poche di queste fibre, liberate nell’aria, penetrino
>attraverso
>la bocca e il naso, si facciano strada lungo laringe, trachea e bronchi e
>si insinuano nei polmoni e il danno e fatto; sono fibre talmente piccole
>che difficilmente vengono espulse. Semplicemente stanno li, affondano nelle
>membrane del polmone, risalgono verso la pleura e la danneggiano. Nel
>tempo,
>si manifestano i primi sintomi: affanno, tosse e qualche linea di febbre.
>Si fanno gli esami, arriva la diagnosi e, da allora, meno di un anno di
>vita.
>E’ sufficiente respirarne pochissime, infinitesimali fibre, per morire dopo
>qualche anno di mesotellioma.
>Come dimostra il rapporto di un gruppo di geologi dell’Universtita di
>Siena,
>Il Musine è ricco di amianto 1 milione e 151mila metri cubi di macerie
>contenenti
>amianto verranno estratte per realizzare i 23 km di galleria e verranno
>stoccate
>qui in valle, esposte ai costanti venti verso Torino.
>Un rapporto meteorologico sulla zona, spiega chiaramente che per 21 ore al
>giorno una brezza leggera spira dai versanti in ombra della valle a quelli
>soleggiati, mentre correnti più forti spirano dalla Francia verso la città.
>Inoltre per più di 30 giorni all’anno tira il phoen, il proverbiale vento
>con raffiche fino a 100 km sempre verso Torino. L’amianto che è un
>materiale
>estremamente leggero e per questo molto volatile prenderà il volo verso la
>città.
>Torino non puo dormire sonni tranquilli !!
>Ha sollevato enorme scalpore, il mese scorso, l’intervento del dott. Gays
>(oncologo del S. Luigi) durante una delle serate informative sul TAV: “Se
>si scava, il rischio è enorme”.
>Per Gays andiamo incontro a qualcosa di peggio del Vajont: i morti saranno
>molti di più, ma saranno morti silenziosi, “diluiti” in decine di anni. E
>saranno nella stragrande maggioranza morti “nostrani”. Tutti sanno che
>l’amianto
>è pericoloso. I lavoratori del tunnel e i trasportatori di terra saranno
>tutelati come prescrive la legge: camion con cabine climatizzate e
>microfiltrate,
>docce e bagni specifici, mascherine e tute speciali
>”usa e getta” da stoccare come materiale pericoloso. Il problema é tutto
>degli ignari cittadini: 20 anni di mascherina per tutti? Impossibile!!
>Eppure i dati parlano chiaro. L’Amianto uccide, e certo, non per niente la
>legge 257 del 27 marzo 1992 ne vieta l’estrazione, l’importazione,
>l’esportazione,
>la commercializzazione.
>Il professor Severino Bruna, primario del reparto di pneumologia del San
>Luigi, ha dichiarato che: “L’Amianto rappresenta da sempre uno dei
>componenti
>principali della crosta terrestre e, finche riposa sotto terra non è in
>grado
>di rivelare la propria attivita patogenetica. L’intelligenza sta nel non
>smuoverlo”.
>Per quanto poi riguarda l’uranio, forse la situazione è ancora più grave.
>Dai siti di stoccaggio delle macerie, non solo voleranno le polveri
>d’uranio
>(per capirci quelle di Cernobyl), ma verranno anche contaminate le acque
>della Dora, che si sa, vengono usate per irrigare. Se i nostri soldati nei
>balcani muoiono a causa dell’uranio impoverito, che ne sarà di noi a
>contatto
>con quest’uranio che impoverito non è?
>Da 10 anni Legambiente e la comunita montana della Valle Susa, lottano per
>difendere anche la tua salute, ma ora serve la collaborazione di tutti.
>Prendiamo esempio da Scanzano, dove la gente è scesa in strada a protestare
> pubblicamente contro lo stoccaggio delle scorie radioattive nel loro
>territorio.
>E’ solo manifestando apertamente la volontà popolare che verremo ascoltati.
>Una legge europea stabilisce che per la realizzazione delle grandi
>infrastrutture
>ci deve essere il consenso del territorio. Aiutaci a salvaguardare la
>salute
>dei nostri figli.
>Contattaci, ti spiegheremo come collaborare, anche solo inviando una
>semplice
>e-mail di dissenso.
>
>http://www.legambientevalsusa.it – info@legambientevalsusa.it
>
Che fare per sfuggire a tutto ciò (e non solo a questo)? Mi sento inerme, in balia degli interessi di altri che di certo non rappresentano noi ‘cittadini’.
Grazie a quanti mi leggeranno e non resteranno indifferenti.
grazie grillo x tutto cio’ che fai, so’ che e’ il tuo lavoro ma sei uno dei pochi in italia che lo fa molto bene. oggi sono andata a votare x la procreazione assistita scoprendo che il terrorismo televisivo ha funzionato pochissima affluenza alle urne, da una donna che spera di diventare presto mamma e che x questa legge ha gia’ dovuto subire 3 fivet con relativi bombardamenti ormonali assicuro e’ un vero dispiacere…. tutti bravi a parlare xche’ non tocca a loro… grazie continua cosi.. loredana
caro beppe un tempo, in almeno due spettacoli, sostenevi che l’aids non era una malattia infettiva e che non era l’hiv a scatenarla. sei sempre della stessa idea anche oggi? io ci sono passato e posso dirti che quella teoria, nonostante la grandezza del retrovirologo duesberg, era una bufala. credici.
Spero di non sbagliare luogo per porre un quesito credo di interesse pubblico. Ma con tutta sta tencologia, ricercatori, aziende farmaceutiche e premi Nobel, è possibile che nessuno abbia inventato un pasticchina innocua per l’organismo che sciolta in bocca elimini il tartaro dai denti ?? Non sarà che stroncherebbe il mercato degli ortondonsisti con le loro macchinette infernali ??
Saluti
Ciao,
l’articolo che ti segnalo parla di una straordinaria sostanza curativa naturale, prodotta dai nostri corpi. Il bello è che pochi lo sanno (solo la comunità sceintifica) e ancor meno lo hanno trasformato in uno dei più grandi business del secolo (vedi Bertarelli della Serono Pharma). LA SOSTANZA E:…l’URINA!!!!!!
Leggi il .pdf qui sotto e ti sorprenderai.
Ciao
Andrea da Roma
http://www.alinet.it/andromeda/ComA40.pdf
Un saluto a Beppe ed tutti gli amici del Blog.
Volevo commentare ed in qualche modo capire se fosse successo anche ad altri quello che è capitato alla famiglia della mia ragazza (“suoceri” faceva brutto): la madre della mia ragazza ha contratto l’epatite al momento della nascita della mia fidanzata (…. e sorella gemella) a causa di una trasfusione di sangue infetto nel 1980. Dopo 23 anni purtroppo la malattia degenerava ed è stata costretta a curarsi con bombe farmacologiche tipo chemioterapia che però hanno debellato il virus e vinto la malattia ….. questo giusto per capire….
Durante questa cura durata 6 mesi i miei “suoceri ” hanno intrapreso una “battaglia legale”, con un avvocato d’ufficio(purtroppo le finanze non consentivano e non consentono tuttora di avere un avvocato a pagamento), per tentare di avere un risarcimento. Ovviamente “superman” gli disse : “Ci penso io!!!!” ….. Ragazzi è sparito!!!!! Non risponde al telefono, ai fax ….. alla fine si sono arresi ed hanno chiesto ad un altro però nel frattempo è passato un anno, un anno perso richiedendo a tutta la provincia di Milano i documenti delle trasfusioni che ogni tanto si perdevano e poi miracolosamente riapparivano… cose incredibili ed un poco losche…. ciao a tutti
Ciao a tutti,
lavoro in una casa editrice che si occupa di pubblicazioni medico-scientifiche.
Riporto di seguito lo stralcio di una monografia della Società Italiana di Oftalmologia (la società più importante a livello nazionale) del 2004 dal titolo «Il dolore in otalmologia»:
«Negli ultimi anni hanno acquistato sempre maggiore popolarità i derivati della Cannabis sativa e indica per le loro proprietà terapeutiche, in particolare antidolorifiche.
Nella Cannabis sono state identificate oltre 400 sostanze chimiche differenti, oltre 60 delle quali appartengono alla famiglia dei cannabinoidi (British Medical Association Staff. Therapeutic uses of Cannabis. Gordon and Breach Science Pub, 1999).
Il principale principio attivo è il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC).
Va ricordato, tra gli altri principi attivi, il cannabidiolo, un cannabinoide non psicoattivo, in grado di modulare l’azione del THC a livello cerebrale, prolungandone la durata d’azione e limitandone gli effetti collaterali. Il cannabidiolo è di per sé dotato di una certa azione anticonvulsivante ed analgesica.
I cannabinoidi sono molecole liposolubili che esplicano la loro azione legandosi a due recettori specifici.
La stimolazione dei recettori CB1, localizzati in varie aree cerebrali, quali il corpo striato, il globus pallidus, il cervelletto, la corteccia cerebrale, l’ippocampo e l’ipotalamo spiega la maggior parte degli effetti farmacologici dei cannabinoidi. I recettori CB2 sono recettori periferici, il cui ruolo è ancora incerto. Questi recettori sono attivati anche da sostanze endogene (endocannabinoidi), in particolare l’anandamide, la cui funzione è ancora sconosciuta.
Tra i cannabinoidi sintetici, alcuni dei quali utilizzati in clinica, altri solo a fini sperimentali vanno ricordati il dronabinol, il nabilone, il levonantradolo. Peraltro, i derivati sintetici hanno minore efficacia e maggiore incidenza di effetti collaterali rispetto ai principi attivi naturali, ancora oggi preferiti da molti pazienti…».
Mi è sembrato molto strano leggere queste righe su un testo scientifico e vedere – dall’altra parte – tutta la guerra che si sta facendo verso la Cannabis come DROGA PESANTE E DANNOSA.
Lo so, l’argomento è chiaro a tutti: la Cannabis costa di meno di farmaci fatti in laboratorio e quindi non conviene alle tasche delle industrie farmaceutiche…
che tristezza.
un saluto a tutti e che la forza sia con noi!
Ciao a tutti,
lavoro in una casa editrice che si occupa di pubblicazioni medico-scientifiche.
Riporto di seguito lo stralcio di una monografia della Società Italiana di Oftalmologia (la società più importante a livello nazionale) del 2004 dal titolo «Il dolore in otalmologia»:
«Negli ultimi anni hanno acquistato sempre maggiore popolarità i derivati della Cannabis sativa e indica per le loro proprietà terapeutiche, in particolare antidolorifiche.
Nella Cannabis sono state identificate oltre 400 sostanze chimiche differenti, oltre 60 delle quali appartengono alla famiglia dei cannabinoidi (British Medical Association Staff. Therapeutic uses of Cannabis. Gordon and Breach Science Pub, 1999).
Il principale principio attivo è il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC).
Va ricordato, tra gli altri principi attivi, il cannabidiolo, un cannabinoide non psicoattivo, in grado di modulare l’azione del THC a livello cerebrale, prolungandone la durata d’azione e limitandone gli effetti collaterali. Il cannabidiolo è di per sé dotato di una certa azione anticonvulsivante ed analgesica.
I cannabinoidi sono molecole liposolubili che esplicano la loro azione legandosi a due recettori specifici.
La stimolazione dei recettori CB1, localizzati in varie aree cerebrali, quali il corpo striato, il globus pallidus, il cervelletto, la corteccia cerebrale, l’ippocampo e l’ipotalamo spiega la maggior parte degli effetti farmacologici dei cannabinoidi. I recettori CB2 sono recettori periferici, il cui ruolo è ancora incerto. Questi recettori sono attivati anche da sostanze endogene (endocannabinoidi), in particolare l’anandamide, la cui funzione è ancora sconosciuta.
Tra i cannabinoidi sintetici, alcuni dei quali utilizzati in clinica, altri solo a fini sperimentali vanno ricordati il dronabinol, il nabilone, il levonantradolo. Peraltro, i derivati sintetici hanno minore efficacia e maggiore incidenza di effetti collaterali rispetto ai principi attivi naturali, ancora oggi preferiti da molti pazienti…».
Mi è sembrato molto strano leggere queste righe su un testo scientifico e vedere – dall’altra parte – tutta la guerra che si sta facendo verso la Cannabis come DROGA PESANTE E DANNOSA.
Lo so, l’argomento è chiaro a tutti: la Cannabis costa di meno di farmaci fatti in laboratorio e quindi non conviene alle tasche delle industrie farmaceutiche…
che tristezza.
un saluto a tutti e che la forza sia con noi!
volevo solo che si parli del problema alcolismo, le strutture sanitarie e aiuti a chi a questi problemi non esistono, parola di chi ci convive da piu di dieci anni!
Grazie per la possibilita’ di poter scrivere due righe su un argomento che mi urge raccontare.
Qualche mese fa’ fu diagnosticano a mio padre un quasi incurabile (vista la grandezza della macchia)cancro al polmone sinistro!
Premessa che mio padre sia specialista dell’apparato respiratorio e ritenuto un ottimo medico e diagnostico,solo per il fatto che abbia sempre rifiutato di esporsi a riflettori e giochini mediatici vari quando gli sia stata offerta la possibilita’;era l’unico perplesso sulla misteriosa natura di questo male.
Consiglio che do a tutti:
Quanto piu’ e’ grande una massa (radiologicamente parlando)tanto meno e’ mortale mi disse!
Il mio calvario pero’ comincio’ quando ad un ospedale di Nocera inferiore (ahime’ nel meridione) ad una risonanza magnetica,chiamandomi in disparte,mi avvisarono che al babbo spettava qualche mese di vita non di piu’.Il medico mi chiese (con mio padre ancora soffocato sotto la grande capsula della risonanza) se ci fosse stata la possibilita’ per recuperare i risultati dell’esame evitando la sua presenza e la sua dignita’a mio avviso.Ci furono tanti altri tentativi dopo quell’esame,episodi di fognature rotte nel casertano per un altro esame,la sala operatoria senza il permesso dell’usl nel napoletano etc. etc. che preavvisavano un triste epilogo.
Il coraggio del chirurgo partenopeo che ha deciso di operarlo,la fiducia di mio padre nella sua tesi e la voglia di combattere da parte dei giovani medici che si erano affezionati al caso e che seguivano il primario,hanno fatto si che il risultato finale e’ stato:Fibroma solitario del mediastino fuori dal polmone.(cioe’una massa di 25cm,per 3kg800 che non ha danneggiato affatto il polmone!Alta Benignita’.Qualche settimana fa’ ad un posto dove(dopo chi sappiamo per il romanzo di Levi si era fermato),anche Beppe Grillo fece una sosta per uno spettacolo.Ad Eboli.Ed io ero li’, seduto proprio a due posti dal dottore che aveva dato a mio padre non piu’ di due settimane di vita… contento della notizia che non avevo esitato a fornirgli mi chiese se riuscivano ad avere gli esami indieto per “PUBBLICARLE!!!”
Grazie Beppe per aver scelto quella data dello spettacolo.Grazie per esserti avvicinato proprio a lui quando parlavi di mala sanita’.Grazie anche ai ragazzi del primo policlinico che hanno una grinta eccezionale e che lavorano in una struttura Dickensiana con mezzi alla Robinson Crusoe.Basta con queste barzellette che ad una persona miracolata come mio padre ce ne sono altre 100 che muoiono!grazie a tutti. yari.
una domanda a cui tengo ricevere una sincera risposta.il clonazepam che assumo in piccole dosi crea problemi?in caso affermativo che tipo di problemi?e che fare in alternativa?grazie a chi mi puo’ aiutare anche nel suo piccolo,necessito di risposte serie e attendibili
ciao beppe, mi chiamo monica e vivo a firenze città dove naturalmente sei venuto a fare delle serate.
Naturalmente io ero li e sono stato molto felice di sentire (oltre a tantissime cose nuove e interessanti ) anche qualcosa sull’importanza del parto naturale.
a firenze purtroppo non esistono case maternità o posti dove poter decidere di partorire in modo naturale . Quindi le donne hanno solo due possibilità: ospedale ( e quindi un parto estremamente medicalizzato: cesareo o se va bene episiotomia) o partorire a casa …cosa che fortunatamente sempre più giovani mamme fanno.
Purtroppo i costi per l’ostetrica per una donna che decide di partorire a casa sono alti e non tutte le donne possono permettersi questa scelta. perchè lo stato non aiuta le donne magari coprendo una parte delle spese?
questa è una questione molto sentita in toscana.
La regione è ferma al medioevo in questo settore….quando ci sarà un nuovo rinascimento?
Io ho fiducia molto presto e tu?
tratto da http://www.albanm.com
Rifiuto della cassazione 01/06/2005
Ragazzi!
Togliete le pantofole! Sguainate le spade!
Come vi abbiamo annunciato, il 18 maggio l’avvocatessa Luc Thaler,
incaricata dal dott. Hamer per il ricorso in cassazione, ha presentato la
sua arringa e, malgrado le evidenti incongruenze, le gravi omissioni e gli
errori di procedura,
la “Cour de Cassation” ha deciso il 31 maggio di non accogliere il ricorso!
Vorrebbero distruggere il dott. Hamer lasciandolo in galera (a 70 anni!) ma
soprattutto sperano di distruggere la Nuova Medicina Germanica per
continuare impunemente ad avvelenarci, bruciarci ed eliminarci a loro
profitto e potere (le prove ci sono: nessun oncologo fà la chemio e la
morfina per sé, i suoi cari e i V.I.P(2)…. conoscono troppo bene le Cinque
Leggi Biologiche!).
Per ora non sappiamo ancora il tenore esatto delle ragioni addotta dalla
corte di cassazione. Vi informeremo al più presto.
Ci stiamo già organizzando per essere ancora più incisivi ed é molto
probabile che ci ritroveremo presto tutti insieme per manifestare il nostro
orrore di fronte a questo crimine organizzato e perpetrato giornalmente
contro l’umanità intera! Non ci lasceremo ammazzare come ratti da
laboratorio!
Marco Pfister, Presidente A.L.B.A.
volevo inviart il link della nuova e rivoluzionaria “medicina” gratuita!!
http://www.disinformazione.it/legge%20ferrea.htm
http://www.nuovamedicina.com
http://www.albanm.com
dove c’è anche la situazione attuale del dott.hamer. ciao e complimenti per il blog!
ERRATA CORRIGE sulla STEVIA
Scusate, ma ho sbagliato a mettere il collegamento sulla stevia… Ecco quello corretto…
P.S.: il collegamento sbagliato cmq punta a qualcosa di interessante, date un’okkiata
http://www.disinformazione.it/stevia.htm
Caro Beppe,”Riguardo alla salute e malattie”
Vorrei dirti questo:ho una figlia che tutte le mattine la porto a scuola con il suo caro zaino fin quì tutto regolare,eccetto chè: il caro zaino pesa circa 13 Kg nei giorni con poche materie e ti assicuro che non gli metto dei MATTONI per farla irrobustire fisicamente.Mi chiedo e questo lo noto tutti i giorni davanti alle scuole,ma questi ragazzi:come avranno la schiena quando saranno grandi?La gobba sarà di moda? Chi risarcirerà eventuali danni fisici?Ti faccio notare che svariate volte ho sollevato il problema ma senza risultati.Cari genitori preparatevi a costose sedute in palestra per correggere la schiena ai vostri figli
Un sentito saluto allo staff e a tutti gli iscritti
ciao Beppe, ti ho inviato tempo fa una e-mail che parlava di Aloe Vera ,fammi sapere cosa ne pensi tu su questa pianta che in antichità chiamavano LA PIANTA DELL’IMMORTALITà O UN DONO DELLA NATURA E ANCHE….. LA PIANTA DEI MIRACOLI ?????
ciao Beppe,
vorrei sapere se esiste una normativa sulle sostanze contenute nelle acque minerali, visto
che il contenuto di nitrati varia in maniera
considerevole tra le vari marche commercializzate.
Che anche qui ci sia sotto qualche cosa di strano?
….visto che fino a qualche anno fa l’acqua del
rubinetto era “buonissima”. Confido in un tuo interessamento.
Grazie
Massimo
Aproposito di Medicina vorrei dire che c’è già in italia chi sà cosa è un tumore e lo sa curare,
fa conferenze e tiene corsi ecm per medici e operatori sanitari.
Chiama la sua medicina, “biologica” http://www.medicianabiologica.org
Io gli ho organizzato un paio di conferenze qui a Cesena, e l’ultima il 29 aprile scorso, ho mandato ben 640 inviti ai medici locali… ne ho visti un paio…la stampa locale con la quale avevo fatto una conferenza stampa, una settimana prima, ha disertato…in compenso le persone comuni sembrano capire molto bene che non ci si può più fidare delle “cose ufficiali”.
Se volete saperne di più sono a disposizione.
luciano
In campeggio per una nascita.
24 maggio 2005 h 22.59 in collegamento con la sala parto dell’Ospedale di Polistena (RC), orecchio teso contro la porta, sento:”Ecccolo” e dopo qualche secondo un pianto, il mio primo nipotino è diventato un batuffolo di vita respirando ossigeno. L’applauso nasce spontaneo dalla processione di parenti accorsi per l’occasione. Mia sorella seguita dall’angelo della sua ostetrica da alla luce un maschietto, 2,570 Kg che mi vedo sfilare sotto il naso dentro una culletta termica, poco dopo. L’infermiera dice che possiamo sistemare i bagagli nella camera, entriamo io e le neononne, l’aria è satura, in una stanzetta di circa quindici metri quadri ci sono due neomamme e i loro neonati con le rispettive cullette, le mamme delle neomamme, tre letti, un tavolino, quattro sedie, i bagagli delle neomamme e dei neonati, un armadietto che se rischiavi di toccarlo prendevi il tetano senza passare dal VIA, e menomale una finestra.
Le due neononne si guardano con un misto di schifo e voglia di fuggire, ci è toccato il letto centrale, i pochi spazi sono stati egemonizzati dalle signore prima di noi, con pacchetti e pacchettini, valigie e tettarelle, pannolini, copertine, sterilizzatori, gli immancabili pasticcini e gli originali confetti, e Dio solo sa che altri marchingegni. Mi giro rivolta a mia madre, la vedo sconfortata e le dico: “Mamma su! E come quando andavamo in campeggio!Adattabilità!”. Una affermazione storica di mi madre, quando io e mia sorella tornavamo disgustate dal bagno del campeggio! Si incominicia a socializzare, si scambiano gli auguri, si trova quel pò di spazio per inserire le tante cose. Si aspetta mia sorella, che arriva stravolta da un parto NATURALE, oggi partorire è diventata un’operazione chirurgica: “Mi faccio il cesario martedì!”. La sbattono sul letto da sopra una squallida sedia a rotelle e la mamma è pronta!
Sul letto ci troviamo una valigetta con gli auguri dell’ospedale con dentro vari campioni di prodotti per il bebè e per la mamma delle migliori marche!!!
Studiati perfettamente da consumatori consumati da marketing. Che dire la gioia è tanta, ma le tasse le pago anche se sto al sud, anche se ho appena trentanni, anche se non sento il coraggio di mia sorella, che per giunta è più piccola di me, di mettere al mondo un figlio, nel profondo sud e invaso da milioni di batteri appena uscito dalla culletta termica! Da un lato penso, siccome siamo animali ci adattiamo, crescerà più sano! Dall’altro penso che anche se mi sforzo di pagare le tasse qui ci saranno sempre le buche nelle strade come in quelle di Kabul, gli ospedali chiuderanno come il Pronto Soccorso del mio paese, i conoscenti dei conoscenti di schierati sempre im prima fila, i politici che nelle trasmissioni parleranno del sud come delle casalinghe che si raccontano l’ultima puntata di Beautiful, gli intellettuali ammaestrati dei giornalisti che raccontano fandonie e chissà se quando il piccolo batuffolo di vita avrà le sembianze di un uomo e vorrà restare nella sua terra divenendo a sua volta padre, io dovrò dirgli: “Partenza per il campeggio? Adattabilità!”.
Salute e sanità non sono sinonimi e il problema nasce proprio da questa confusione… i medici si sono sempre occupati di sanità ed è assurdo che ora si chieda loro di garantirci la salute (benessere psico-fisico, serenità) se non perfino l’immortalità! Come in tutte le categorie umane vi sono professionisti che svolgono la propria attività con cuore e dedizione ed altri che mirano soprattutto al profitto, alla carriera, alla popolarità.
Ma eviterei di criminalizzare o ipotizzare l’esistenza di lobbies farmaco/nazi/terroriste perchè rischieremmo di acuire nelle persone (soprattutto se gravemente malate)il senso di sfiducia nei medici e nelle cure proposte
Caro Beppe e cari lettori del blog,
sono un “biologo magistrale” (laurea di 5 anni) + specializzazione quadriennale in microbiologia e virologia (acquisita alla gloriosa facoltà di medicina e chirurgia dell’un. degli studi di Udine).
Voglio raccontarvi come sono state distrutte le facoltà scientifiche in Italia.
1) LE SPECIALIZZAZIONI PER IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE.
Dopo la laurea in scienze biologiche, al fine di essere assunti nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) é diventato obbligatorio essere in possesso di uno specifico diploma di specializzazione (rilasciato da specifiche scuole di specializzazione attivate presso le facoltà di medicina e chirurgia e di durata minima quadriennale).
Le scuole di specializzazione (con ingresso a numero programmato) “formano” specialisti medici e specialisti non medici (es. biologi, farmacisti ecc.) e qui c’é la prima discriminazione:
– ai medici é assegnata – per legge- una borsa di studio che copre la durata della scuola di specializzazione AI NON MEDICI tale borsa NON E’ ASSEGNATA.
2) L’ESAME A NUMERO PROGRAMMATO (per accedere alle scuole di specializzazione di cui al p.to precedente):
generalmente dopo che un biologo ha svolto un anno di “volontariato” (10 ore al giorno, nessuna paga, rischio di infezioni ecc.) “acquisisce una esperienza tale da rendere estremamente probabile il superamento dell’esame di ammissione alla scuola di specializzazione”.
3) LA DIDATTICA DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE (per medici e biologi valgono le stesse considerazioni).
La scuola di specializzazione in microbiologia e virologia dell’università degli studi di Udine (presso cui mi sono specializzato con lode) prevedeva, per i biologi lo stesso monte ore di attività didattica (200 ore/anno) previsto per i medici e lo stesso piano di attività pratica (5000 esami batteriologici, 800 esami virologici, 500 micologici e 500 parassitologici – nell’arco dei 4 anni- rif. Decreto rettorale 18/12/1996 G.U. Repubblica italiana – Serie gen. n. 39 del 17/2/1997, art. 116).
Io non sono in possesso di alcun documento che attesti lo svolgimento di tali attività pratiche e “teoriche” (analogo ai “libretti universitari”).
Ai lettori del blog trarre le considerazioni del caso.
4) I CONCORSI PUBBLICI.
Dopo essermi diplomato alla scuola di specializzazione ho scoperto di essere in grado di prevedere il futuro: quando partecipavo ad un concorso ero infatti in grado di prevedere anticipatamente chi sarebbe stato il vincitore.
Novello Nostradamus, provai ad utilizzare tale “dono” (forse conseguenza della frequentazione della gloriosa “facoltà di medicina e chirurgia”) nell’ambito dell’elaborazione di schedine, gioco del lotto e attività similari, purtroppo senza risultato.
5) NON C’E’ PROBLEMA.
Dopo 5 anni alla facoltà di scienze e 4 a quella di medicina (con pubblicazioni in ambito nazionale, partecipazione a studi internazionali, ecc.) chiesi al consiglio di facoltà quanti esami mi sarebbero stati convalidati al fine del conseguimento della laurea in medicina e chirurgia: ZERO e obbligo di frequenza.
6) C’E’ SEMPRE L’INSEGNAMENTO.
Vista l’impossibilità di acquisire la laurea in medicina e chirurgia e qualunque laurea breve nel settore sanitario (anche in questo caso in pratica avrei dovuto ripartire da zero) mi buttai sull’insegnamento (spiaccicandomi le terga):
la riforma Moratti (un nome una garanzia) ha previsto una laurea quinquennale specifica per poter diventare insegnanti, così organizzata:
3 anni di laurea di primo livello;
2 anni di scuola di specializzazione (la famosa SSIS).
Chi non ha il diploma SSIS non può iscriversi alle graduatorie per l’insegnamento nelle scuole pubbliche, in pratica, seppur con 9 anni di università e con una specializzazione in microbiologia non posso insegnare microbiologia in una scuola superiore perchè non ho il biennio SSIS.
7) CI SONO SEMPRE LE SCUOLE PRIVATE.
Balle! La maggior parte delle scuole private é parificata e richiede le stesse qualifiche delle scuole pubbliche.
COSA RESTA.
Insegnamento nelle scuole serali (quelle dei “5 anni in 1”), 13,33 euro/ora (lordi eh – non montiamoci la testa).
8)CONSULENZA.
Nel 1997 fu emanato un Decreto Legge (D.L. 155/1997) per il quale i titolari di industrie operanti nel settore alimentare erano tenuti (e sono tenuti tuttora) ad elaborare un “piano di autocontrollo redatto secondo la metodica di Hazard Analysis and Critical Control Points – HACCP-” . In definitiva un documento (un manuale) nel quale vengono riportate le procedure poste in essere dall’azienda al fine di garantire l’igiene dei prodotti commercializzati.
Tale documento va posto a disposizione dell’Autorità di Controllo (principalmente le A.S.S. – dipartimento di igiene e prevenzione e dipartimento di Sanità veterinaria).
Riporto quanto SCRITTO sul bollettino “Economia Giuliana”, n. 279 del Dicembre 1999, pag. 17:
“L’Ascom – di Gorizia ndr– sta già predisponendo la terza fase del progetto HACCP con i corsi di preparazione alla stesura dei piani di autocontrollo dei prodotti alimentari (..) a partire dalla prossima settimana riprenderanno quindi i corsi svolti, grazie, anche, ALLA PROFICUA COLLABORAZIONE CON L’ASS ISONTINA in particolare con il Dott. Lovaria (all’epoca il responsabile provinciale del settore veterinario ndr) e la dott.ssa Santi (attuale responsabile provinciale del reparto di di igiene e prevenzione ndr)”.
Come se: un commercialista si proponesse per elaborare dei 740 e, contemporaneamente, svolgesse dei corsi di “corretta compilazione del modello 740” aventi come relatore il capitano comandante della locale Guardia di finanza.
Mentre tutte le facoltà di biologia pongno tra gli sbocchi occupazionali dei laureati l’attività di consulenza HACCP (le alterazioni alimentari sono primariamente causate da batteri), rappresentanti delle istituzioni, deputati alla verifica della procedura HACCP, svolgono il doppio ruolo di consulente/controllore.
9) RIMANE IL SETTORE DEL “BENESSERE”.
I “biologi magistrali” sono legalmente qualificati ad elaborare diete, NON C’E’ PROBLEMA:
“qualche dieta qualche massaggio anticellulite ed esce lo stipendio”.
NO NO NO: il massaggio anticellulite (al pari dell’utilizzo di apparecchiature “massaggianti”) rientra nell’attività di “estetista”.
La qualifica di estetista è rilasciata da scuole regionali (delle scuole professionali – analoghe a quelle che formano elettricisti e idraulici-) e prevede una attività didattica triennale di 900 ore/annue.
Non c’è problema: ho un diploma di maturità scientifica bis che documenta (pagelle alla mano) lo svolgimento (ad un livello liceale) di materie quali: anatomia, fisiologia, biochimica, patologia, matematica, fisica (in pratica tutte le materie svolte nelle “scuole di estetica”): sicuramente mi verranno “riconosciute” tali materie per cui, al fine di ottenere la qualifica di estetista, mi sarà sufficiente frequentare l’attività pratica.
INVECE NO: anche qui bisogna RIPARTIRE DA ZERO, tornare a scuola a svolgere (con un diploma di maturità scientifica, una laurea magistrale ed una specializzazione): italiano, matematica….
10) PER CONCLUDERE VOGLIO ESPRIMERE IL MIO SINCERO RINGRAZIAMENTO:
– al Ministro Moratti che: a) ha elaborato una riforma scolastica che ha istituito centinaia di micotitoli di studio iperspecifici senza la possibilità di acquisirne altri (a meno che una persona non voglia ricominciare sempre da capo).
Ciò é sicuramente utile alle “aziende” che si ritroveranno un sacco di manodopera specializzata (risparmiando sulla formazione) disposta a lavorare per un tozzo di pane: se una persona può svolgere un solo lavoro accetterà qualunque offerta (non ha, praticamente, scelta); b) ha allungato i tempi di studio eliminando il valore dei diplomi, es.: anni fa, per diventare fisioterapisti, era sufficiente un diploma (adesso ci vuole la laurea triennale in fisioterapia), perfino per far giocare i bambini in una scuola materna ci vuole la laurea triennale.
– Al centro sinistra: che, in cambio dei nuovi posti di docenza, ha permesso tutto questo.
CHE MI HANNO, IN TAL MODO, CONSENTITO DI IMPARARE A FARE I SALTI MORTALI- per arrivare a fine mese- (OBA OBA MARTINS: NON SEI NESSUNO!)
P.S.: io, con una laurea magistrale ed una specializzazione alla facoltà di medicina dovrei frequentare la scuola di estetista, anche perchè non mi viene riconosciuto alcun esame nell’ambito di corsi universitari (giusto, giusto: RIGORE, RIGORE).
COME SI LAUREANO CARABINIERI E FINANZIERI?
– diploma acquisito con modello 5 anni in 1 (scuola serale, niente obblighi di frequenza);
– laurea triennale: acquisita in 1 anno accademico, senza obbligo di frequenza, grazie a convenzioni ad hoc elaborate con l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE (perchè la riforma Morati ha concesso “autonomia didattica agli atenei”): 3 tesine e sei dottore.
– Inquadramento nella categoria degli ufficiali e conseguente scatto di stipendio.
ARBITRO C’ERA RIGORE!
Il motto “forte coi deboli e debole coi forti” pare ormai sorpassato dal motto “monaca di clausura coi deboli e cicciolina coi forti”.
Forse vale la pena riflettere sulle conseguenze di ciò sulla società:
1) crollo delle nascite (aumento dell’età scolare + contratti da fame a tempo determinato = 0 famiglie)- ma noooo in Italia tuteliamo la famiglia – di carabinieri e finazieri-.
2) povertà diffusa;
3) ricchezza concentrata nelle mani di pochi.
Per la scelta della facoltà universitaria:
ISCRIVETEVI TUTTI ALLA FACOLTA’ DI MEDICINA, LASCIATE PERDERE LE FACOLTA’ SCIENTIFICHE.
Un medico:
– può fare ricerca (si qualificano tutti come “scienziati” e schifano i laureati delle facoltà scientifiche);
– ha la specializzazione pagata;
– può svolgere esami di laboratorio e attività di consulenza anche sui peperoni (perchè mangiare peperoni incide sulla SALUTE umana);
– anche senza specializzazione, in libera professione, può fare praticamente tutto: diete, corsi di pronto soccorso, consulenza nell’ambito della 626/94, trattamenti estetici, naturopatia, omeopatia, grandecocomeropatia, agopuntura (ricordate come erano additati gli agopuntori dai medici: imbroglioni che si arricchivano sulle spalle della salute delle persone? Da quando una sentenza della cassazione ha stabilito che l’agopuntura può essere praticato solo dai medici
ecco che magicamente l’gopuntura é diventata una terapia iperscientifica, valida, rigorosa). In Germania si diventa agopuntori con un corso di formazione professionale.
Stessa tecnica con la naturopatia (il PdL Lucchese la consegna ai medici) e con l’obesità diventata, improvvisamente, una malattia (che quindi va trattata dai medici).
L’Italia ha il numero di medici più alto in Europa, in nessun Paese al mondo la classe medica gode dei privilegi e dell’impunità di cui gode in Italia.
Negli U.S.A. la laurea in medicina è una doppia laurea: dopo l’acquisizione di una laurea quadriennale (che fornisca le basi di anatomia, fisiologia ecc. – si consigliano gli esami che lo studente deve sostenere, non esiste una laurea specifica-), è prevista una seconda “laurea quadriennale” che si ottiene in una Medical School (analoga alle scuole di specializzazione).
Il Medical Doctor (MD) non é un tuttologo ma svolge ESCLUSIVAMENTE la sua specifica attività, es. dietologo, microbiologo, psichiatra – le medical school sono SPECIFICHE per settore-, NON SVOLGE ATTIVITA’ DI RICERCA (salvo che per periodi di tempo estremamente limitati) poichè é professionista deputato alla CURA DEI MALATI.
Perchè il modello USA non si importa in Italia? Perchè ciò rovinerebbe l’Ordine dei Medici.
Farmacisti, Biologi, Psicologi diventerebbero medici, non ci sarebbe più una casta privilegiata ma tanti professionisti con formazioni diverse, accomunati dall’aver frequentato la stessa Medical School (e di Medical School ve ne sarebbero tante – esattamente tante quante le odienrne scuole di specializzazione-): non potrebbe esistere un ordine dei medici onnipotente perchè uno psichiatra non avrebbe la formazione di un chirurgo o di un microbiologo.
Saluti,
Cestaro Dott. Mario
Biologo Magistrale – n. iscr. all’Albo 048462-
Specialista in Microbiologia e Virologia (Fac. Medicina e Chirurgia, ind. tecnico)
V.lo Fornace 1/1 – 34071, Cormons (GO).
caro beppe sono incazzatissimo perchè circa 2 anni fà, hanno tolto una tuba dell’utero a mia moglie dicendoci che l’altra tuba era rovinata,costringendoci a fare una fecondazione assistita.
noi facemmo come la nostra ginecologa ci disse ….ma fini tutto con esiti negativi e con il mio conto corrente bancario in rosso;in più con mia moglie con un esaurimento nervoso cronico.
Poi mi venne in mente di andare da un professore in una struttura publica; cosi mia moglia adesso ha una tuba funsionante e forse potremmo finalmente avere un bambino.
Nota di chi ha inserito l’articolo sottoriportato su questo blog /articolo pubblicato oggi su repubblica)———–
Mesi fa ho visto un documentario di un tv tedesca dove mostravano un’esperimento fatto un’ospedale in Canada (o Australia) in cui si dimostrava che se tutti i pazienti , il personale tutto e le persone che entrano in un’ospedale a vario titolo si lavassero le mani piu’ volte al giorno con un gel antibatterico distribuito all’ingresso della struttura (o nei reparti), le infezioni diminuirebberro del 6O-70%.Come di fatto avvenuto in questo ospedale all’estero
Presumo che valga lo stesso per L’italia (salvando cosi molte delle 7000 vittime all’anno che muoiono a casa nostra a causa delle infezioni ospedaliere).
Un semplice esempio:personalmente ho visto piu’ volte durante mie ricoveri in Milano infermieri cambiare le padelle o altro usando guanti di lattice, ma senza toglierli nel momento di uscire dalla stanza e quindi toccando per benino la maniglia che poi altri medici, parenti, infermieri toccavano a loro volta .
Idem per gabinetti sul piano (magari 4 wc per 40 persone del reparto) che non sono mai asettici come dovrebbe essereE’ evidente che questo e’ uno dei tanti modi per contrarre infezioni piu’ o meno gravi…………………………………………………………….
ARTICOLO
………………………………………………….
INFEZIONI IN OSPEDALE, 7.000 MORTI COME QUELLI SULLE STRADE…………………………………………..
ROMA – Le infezioni ospedaliere rappresentano una vera e propria ‘strage’, con tanti morti ogni anno quanti sono quelli sulle strade. Sono infatti circa settecento mila annualmente le infezioni contratte in ospedale e provocano fino a sette mila decessi, un terzo dei quali evitabili.
I dati emergono dall’ indagine ‘Inf nos 2′, il piu’ grande studio di prevalenza condotto negli ultimi vent’ anni nel nostro Paese in tema di infezioni ospedaliere. Lo studio e’ stato realizzato con la consulenza scientifica dell’ Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma e ha coinvolto circa trecento reparti in quaranta ospedali su tutto il territorio nazionale ed un totale di circa tredici mila pazienti.
A venti anni dall’ ultimo studio epidemiologico italiano sulle infezioni ospedaliere, la prevalenza di polmoniti, infezioni del tratto urinario, sepsi e infezioni della ferita chirurgica contratte durante il ricovero e’ rimasta la stessa, vale a dire 6,8% nel 1983 e 6,7% oggi. Lo studio ‘Inf nos 2′, che ha avuto la collaborazione di GlaxoSmithKline, e’ partito nel 2002 e si e’ concluso nel 2004: sotto esame le aree della medicina, della chirurgia e dell’ unita’ di terapia intensiva.
Dall’ indagine e’ emerso che la prevalenza delle infezioni contratte durante il ricovero ospedaliero nel nostro Paese rimane stabile sul 6,7%; una percentuale in linea con la media dei Paesi industrializzati, ma non per questo meno preoccupante. Bilancio pesante anche in termini di mortalita’: ogni anno si stima infatti che le 450-700 mila infezioni contratte negli ospedali generino 4,5-7000 morti; tanti quanti quelli causati dagli incidenti stradali. Una vera e propria ‘epidemia’ il cui costo sociale e’ stimabile intorno ai 100 milioni di euro. Considerando che il 30% di queste infezioni sarebbero evitabili, cio’ significa che ogni anno in Italia sarebbe possibile prevenire 135-210 mila infezioni e 1350-2100 decessi.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 24/05/2005 12:53
http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/ogm/topi/topi.html
LONDRA – Nutriti con un mais geneticamente modificato che potrebbe presto entrare in commercio in Europa, topi da laboratorio hanno sviluppato reni più piccoli del normale, una diversa composizione del sangue e altre gravi anomalie fisiche, sollevando timori che anche la salute degli esseri umani potrebbe essere messa a rischio mangiando cibo Ogm. La scoperta non viene dagli oppositori dell’uso della biotecnologia in campo alimentare, bensì da uno dei giganti del settore, la Monsanto, che produce tra l’altro il mais in questione e lo ha somministrato ai topini a scopo sperimentale.
L’azienda non aveva mai reso pubblici i risultati della ricerca, ma un suo rapporto segreto è pervenuto al quotidiano “Independent”, che ieri lo ha pubblicato in prima pagina con un titolo accusatorio: “Il cibo Ogm fa male ai topi. Cosa può provocare negli umani? Abbiamo diritto di saperlo”.
Nell’esperimento, parte di un dossier di 1139 pagine, a un gruppo di topi è stato somministrato mais normale mentre un altro gruppo ha ricevuto mais geneticamente modificato, il “Mon 863”. I primi non hanno registrato alcun disturbo. Nel secondo gruppo di topi, viceversa, sono emerse serie anomalie genetiche. Proprio in questi giorni l’Unione Europea deve decidere se approvare l’importazione in Europa del mais prodotto dalla Monsanto. La settimana scorsa un voto a livello di commissione ha respinto l’importazione di Mon 863, ma i delegati di dieci paesi europei, tra cui la Gran Bretagna, hanno votato a favore. Ora è probabile che la decisione finale sarà presa a livello più elevato, dai ministri dei venticinque membri Ue.
Ufficialmente, la Monsanto rifiuta di rendere pubblico il rapporto perché conterrebbe “informazioni riservate che possono giovare alla concorrenza”. Un portavoce della società fa inoltre notare che il Mon 863 “è stato decretato sicuro da nove autorità internazionale nel 2003”.
Ma vari esperti non sono tranquilli: “I risultati del rapporto sono estremamente preoccupanti dal punto di vista medico, sono esterrefatto dal numero di differenze significative riscontrate nei topolini nutriti con mais modificato”, commenta Michael Antoniu, specialista di genetica molecolare del Guy’s Hospital Medical School. Vyvyan Howard, docente di biologia molecolare della Liverpool University, chiede che l’intero studio condotto dalla Monsanto sia reso pubblico al più presto. La vicenda richiama un esperimento simile condotto sette anni fa dal ricercatore britannico Arpad Pusztai su topi nutriti con patate Ogm: anch’egli riscontrò gravi anomalie genetiche negli animali e, pur essendo un accanito sostenitore del cibo geneticamente modificato, le rese pubbliche. Lo scienziato venne licenziato, criticato aspramente dal governo e costretto da un ordine giudiziario a tacere per mesi sulla sua scoperta.
come maura, ho l’alopecia universale e concordo che oramai siamo troppi per continuare a far finta che non ci sia ghettizzazione.
L’alopecia mi ha dato una grande forza, sono determinato, ho una bellissima ragazza e,spero, un futuro radioso.tuttavia la dimensione del futuro roseo non accompagna tutti, ed io stesso mi sento sempre più disilluso nei confronti dell’ignoranza delle persone.
siamo visti come malati,e pensare che basterebbe un po’ più di informazione e qualche reality show in meno…considerando che pago il canone..lo possodire,no?non so come si fa a rispondere ad una persona in particolare quindi riporto la mia mail nel msg sperand che maura mi risponda…luca.errico@email.it
… non preoccupatevi nessuno vi tiene allo scuro… mi riferisco al messaggio della signora angela…
mi rammarico leggere simili cose…
… per fortuna non esistono molte persone che la pensano come lei sig.Angela Nicolinici
io lavoro in rianimazioni e il prelievo d’organo l’ho visto spesso… la persona era morta e dava ad un altra la speranza della vita…
forse è meglio che si informi un po e legga un pò di letteratura scientifica… è un consiglio apassionato.
Sui vaccini, la più grande truffa che la lobby medico-farmaceutico ha propinato e continua a propinare all’umanità, potresti fare uno spettacolo di almeno due ore.
Il problema è che poi ti fanno saltare in aria, gli interessi sono troppo grandi.
Io, dopo che le vaccinazioni hanno causato il diabete a mio figlio, mi sono documentato e ho scoperto cose allucinanti.
Ora non prescrivo più antibiotici e curo i miei pazienti con l’omeopatia con ottimi risultati.
Mi piacerebbe poterti parlare, ciao e in gamba!
Sui vaccini, la più grande truffa che la lobby medico-farmaceutico ha propinato e continua a propinare all’umanità, potresti fare uno spettacolo di almeno due ore.
Il problema è che poi ti fanno saltare in aria, gli interessi sono troppo grandi.
Io, dopo che le vaccinazioni hanno causato il diabete a mio figlio, mi sono documentato e ho scoperto cose allucinanti.
Ora non prescrivo più antibiotici e curo i miei pazienti con l’omeopatia con ottimi risultati.
Mi piacerebbe poterti parlare, ciao e in gamba!
Ciao Beppe!! Ti invito a visitare il sito http://www.antipredazione.org che é il sito della “Lega contro la predazione degli organi e la morte a cuore battente”, associazione presieduta dalla Signora Nerina Negrello.
Aiutaci a diffondere la verità sui trapianti di organo, visto che siamo TUTTI espiantabili….nessuno escluso!
Grazie per l’aiuto.
Angela.
Caro Beppe Grillo, la storia che ho allegato in coda al mio precedente messaggio faceva parte di una mail da me inviata alla redazione di SuperAbile con la quale dopo aver letto l’articolo di cui ti invio il link ringraziavo una giornalista che ha scritto un articolo concreto e reale sul metodo di trattamento dell’autismo da noi seguito. Forse proprio per questo non piace agli oscurantisti dalla cosidetta “medicina ufficiale”
Ti invio il link all’articolo affinche tu possa leggerlo
http://www.superabile.it/Superabile/Salute/Guarire+dall_autismo_forse+si+puo_.htm
Ancora grazie per la tua attenzione.
Paolo Spadaro
Caro Beppe Grillo,
sono il papà di un bambino autistico e ti scrivo per chiederti di impegnarti in prima persona nel rendere note le verità che qualcuno vorrebbe restassero nascoste, e perchè sia fatta luce una volte per tutte sulle cure attualmente esistenti per l’autismo, in modo che i detrattori tra cui inspiegabilmente si evidenziano diversi presidenti di associazioni di genitori di bambini autistici (tra i quali Raraffaella Turatto che ha pensato bene di scriverti prime di me) , come tanti scarafaggi abbiano modo di andarsi a nascondersi in qualche angolo buio dove restare nascosti.
Questi “compagni di merende”, stanno facendo di tutto per screditare quanto più possibile un metodo di cura per l’autismo nato in America da un gruppo di scienziati e ricercatori anch’essi con i figli colpiti da questa tremenda malattia.
Questi scienziati hanno scoperto che l’autismo è causato da uno stato di forte intossicazione, e che il responsabile di questa intossicazione è il secondo elemento più tossico esistente in natura, il Mercurio.
Devi sapere che qualche “dotto luminare” ha pensato bene di inserire questa sostanza all’interno delle amalgame dentali dalle quali solo di recente è stata rimossa, e di usarla come conservante all’interno dei vaccini in forma di thimerosal (composto al 50% di Mercurio). Tutto questo col solo scopo di far prosperare i portafogli già enormemente gonfi dei produttori dei vaccini.
Se a questo si aggiunge il fatto che coctail come la trivalente contengono mercurio in dose tripla, non bisognerebbe stupirsi che in pochi anni i casi di autismo si sono moltiplicati in maniera esponenziale, fino a raggiungere livelli mai avuti prima, e pargonabili ad un vera e propria epidemia.
Ricapitolando, le mamme intossicate hanno trasmesso la loro intossicazione ai loro bambini, e/o il colpo di grazia e stato inferto con le vaccinazioni contenenti il Thimerosal.
Questo metodo di cura denominato D.A.N. agisce sugli scompensi metabolici originati da questa intossicazione e sui danni provocati al sistema immunitario dei bambini. Fa uso di una dieta senza glutine e caseina, enzimi digestivi, minerali, vitamine, olio di fegato di merluzzo(filtrato da metalli tossici)e probiotici.
I danni riscontrabili sui bambini sono pero molto diversi tra loro, e ogni scompenso deve essere corretto in maniera individuale, Il D.A.N. fa si che questo intervento possa essere adattato ad ogni bambino grazie ad analisi fatte in America semplicemente perchè in Italia non esistono laboratori di analisi in grado di effettuarle. Anche i supplementi suddetti devono essere acquistati in America perchè sembra che nessuna casa farmaceutica italiana abbia il minimo interesse a prepararli in loco, il tutto si riflette in una spesa enorme da affrontare da soli e con l’aiuto di un unico coraggioso medico il dr. Verzella , che pur essendo specializzato in oculistica, ha effettuato studi ad altissimo livello di medicina funzionale, e da anni partecipa ai numerosi convegni di scienziati e ricercatori D.A.N. d’oltre oceano, con cui collabora attivamente, ed è costantemente in contatto. Nessun aiuto viene dato alle famiglie dal sistema sanitario nazionale perchè tale metodo di cura non è scientificamente provato. Ma come si fa, ad esempio, a provare che lo zinco è di aiuto nei bambini autistici, se ognuno di loro necessità di una diversa supplementazione? Le Prove in Doppio Cieco esigono che ad un determinato gruppo di bambini sia data una precisa quantità di prodotto mentre ad un altro gruppo sia dato un placebo, cosa si potrebbe evidenziare da tale metodo di validazione alla luce dei presupposti prima citati?
Ovviamente questo metodo di trattamento prevede che una volta accertato lo stato di intossicazione, un intervento finalizzato alla rimozione e all’espulsione dei metalli tossici (chelazione).
Il mercurio assimilato in precedenza ha fatto in modo che questi bambini al contrario di quelli sani non siano più in grado di espellerli, con risultato che qualsiasi alimento che ne contenga percentuali anche minime contribuisce a fare aggravare lo stato di intossicazione dei nostri piccoli.
Basterebbe che i detrattori di questo metodo facessero fare le analisi ai loro figli o che le facessero fare ai loro associati o per accertarsene direttamente o che mettessero a dieta i loro bambini per qualche tempo solo per verificare se funziona oppure no. Eppure chissà per quale oscuro motivo non lo fanno.
Il realtà l’autismo è stato sempre considerato dalla “medicina ufficiale” alla stessa maniera di una malattia mentale e trattato nello stesso modo dai neuropsichiatri il cui intervento si riduce alla diagniosi della malattia, spesso tirata fuori con le pinze, ed a informare le famiglie sul fatto che il loro bambino risulta incurabile.
Quali interventi vengono allora proposti?
Quando si è proprio sfortunati vengono consigliati degli psicofarmaci con cui “drogare” il bambino rendendolo meno irrequieto, nel migliore dei casi invece con inconcludenti sedute di psicomotricità e psicoterapia da eseguire dopo anni di lista di attesa perchè le strutture sul territorio non dispongono di locali e di personale sufficiente.
Permettimi a questo punto di raccontarti la mia personale esperienza con questo metodo di cura, spero che vorrai leggerla, e che vorrai approfondire l’argomento nell’interesse dei bambini visitando il sito italiano http://WWW.genitoricontroautismo.org a cui circa 1300 famiglie che non hanno la benchè minima intenzione di arrendersi fanno riferimento.
Sono il papà di Daniele, un bambino autistico di circa 3 anni e mezzo, 9 mesi fa ho scoperto l’esistenza del sito Italiano che lei cita nel suo articolo e ho provato ad intraprendere la strada indicata dal protocollo ottenendo miglioramenti che altrimenti non sarebbero mai stati possibili.
Desidero ringraziarla per il suo articolo, che spiega in maniera chiara presupposti e obiettivi su cui si basa il trattamento D.A.N. Desidero ringraziarla a nome di tutti quei genitori che decideranno di seguire la nostra stessa strada, ma soprattutto desidero ringraziarla a nome di tutti quei bambini che non possono ancora farlo perché l’autismo ha rubato loro le parole, e li ha privati di un’infanzia fatta di gioia e spensieratezza. Grazie al suo generoso impegno, grazie alla sua voce che molto più delle nostre può superare le barriere alzate da chi per presunzione, per arroganza, o per continuare a tenere nascoste gravi responsabilità si rifiuta di valutare seriamente i risultati ottenuti da questo metodo di cura, molti di questi bambini avranno la possibilità di essere curati, di migliorare e forse di guarire da questa terribile malattia.
Vorrei raccontare la storia di una famiglia, la nostra, che si è trovata a vivere l’abbandono da parte delle strutture sanitarie con una diagnosi senza speranza per il proprio bambino, e di come ci stiamo battendo ogni giorno per vincere le nostre piccole e grandi battaglie. Non sappiamo come finirà la guerra, non sappiamo cioè se Daniele riuscirà a venire fuori totalmente dalla diagnosi di autismo, certo è che i suoi lenti ma continui miglioramenti ci inducono a sperare e ci danno la forza per proseguire sempre più determinati. Come dicevo in precedenza mi chiamo Paolo e sono il papà di Daniele un bambino di 3 anni e mezzo da circa sei mesi diagnosticato autistico, e di un altro bambino, Andrea, di quasi 7 anni che per qualche tempo ha mostrato sintomi autistici che si sono però via via ridotti fino a lasciare un lievissimo ritardo in alcune aree dello sviluppo.
Io lavoro come tecnico elettronico presso una struttura regionale occupandomi della rete interna di centrali telefoniche, mia moglie invece è insegnante elementare. Non ci siamo accorti subito dei problemi di Daniele, guardandolo avevamo l’impressione di avere davanti un bambino molto riflessivo e attento sulle cose, (che fosse un picco genio in erba?) sembrava studiare alcuni giocattoli con interesse profondo al punto di isolarsi da tutto quello che avveniva intorno a lui, poi sono cominciate le stereotipie. Hanno cominciato a manifestarsi in maniera evidente in occasione della visione delle cassette di Titti (che è il suo personaggio dei cartoni animati preferito): movimenti ritmici con le mani, e anche lì pensavamo che fosse un’esternazione del suo entusiasmo, poi le insegnanti dell’asilo nido hanno chiesto di parlarci e ci hanno detto che Daniele giocava sempre da solo, e che non c’erano bambini con cui avesse instaurato un qualsiasi rapporto, non partecipava alle attività proposte e le rare volte che lo faceva se ne disinteressava dopo pochissimo tempo.
Da lì la visita al policlico Tor Vergata, dove ci hanno poi dirottato verso il loro distaccamento di neuropsichiatria infantile avente per sede la clinica S. Alessandro. Molti incontri, facce perplesse, poi, visto che i medici non si pronunciavano, abbiamo insistito per sapere cosa aveva il nostro piccolo. E lì la doccia fredda “sindrome pervasiva dello sviluppo di tipo autistico”, uno dei tanti modi con cui i medici definiscono l’autismo. Abbiamo cominciato a porre le nostre domande ai medici.
Cos’era esattamente l’autismo? Come si evolve questa malattia? E soprattutto come si curava?
Risposte vaghe, incomplete e tanti “non sappiamo”, poi le frasi “potrebbe migliorare o peggiorare”, “faremo tutto il possibile”.
Alla nostra domanda “che deve fare il bambino per migliorare?” la psicologa che ha diagniosticato il problema di Daniele ci parla allora della metodica A.B.A., ma ci dice anche che non è possibile farla presso i centri convenzionati e che è molto molto cara. Il nostro bilancio familiare è estremamente instabile, il mio contratto di lavoro viene rinnovato di volta in volta ogni sei mesi senza nessuna garanzia di continuità. Decidiamo di seguire un corso per diventare a nostra volta terapisti e chiediamo informazioni in proposito alla psicologa che ci aveva parlato dell’A.B.A., ci dice che si informerà e che ci farà sapere.
Nel frattempo Iniziamo a fare il giro dei centri convenzionati della Capitale. Ne troviamo 5 a ragionevole distanza dalla nostra abitazione e ci presentiamo presso ognuno di essi. Ovunque la stessa situazione: si fa solo Psicomotricità e forse un pò di Logopedia. D’accordo diciamo, quando si comincia? Veniamo con gentilezza informati che dobbiamo metterci in lista di attesa. Ci parlano della scarsità del personale e della mancanza di idonei locali, prendono i nostri dati e quelli del bambino e ci dicono che allo stato attuale l’attesa si aggira intorno a 1 anno e mezzo – 2 anni e ci consigliano di provare presso altri centri. Lo facciamo ma la risposta e sempre la stessa: ovunque liste di attesa lunghissime.
Il tempo passa e la persona che ci avrebbe dovuto informare del corso non ci da alcuna notizia utile. Non va bene, la situazione è inaccettabile, cominciamo a sentirci scaricati dal servizio pubblico e abbandonati a noi stessi senza gli strumenti per aiutare Daniele. Avendo accesso a Internet inizio a fare ricerche, la lingua Inglese a scuola è sempre stata la mia bestia nera e devo perciò limitare il campo di ricerca alle pagine in italiano. In mente un solo pensiero: deve pur esserci qualcosa che possa aiutare Daniele, e se c’è devo trovarla. Ricerche, tante ricerche, in qualche sito si parla dell’intossicazione da mercurio (assunto in occasione delle vaccinazioni) come possibile causa della malattia di mio figlio. La causa a questo punto mi interessa solo parzialmente, quali sono le cure? Continuo a cercare e trovo finalmente un sito dove si parla di un medico americano, il dott. Shaw, che sembra abbia scritto un libro sull’autismo e sui possibili trattamenti dello stesso. Il libro è disponibile in italiano e nel sito si accenna a trattamenti a base di vitamine, enzimi digestivi ed altre sostanze naturali, e all’importanza delle terapie anticandida. Mi faccio spedire il libro, lo leggo e decido di parlarne con le dottoresse che periodicamente tengono in osservazione Daniele.
Questa è stata la risposta “Si ne abbiamo sentito parlare, ma guardi che il D.A.N. (questo il metodo di cura) non funziona, e poi non e validato scientificamente, lasci perdere, si associ invece all’Angsa: hanno il loro bollettino, e se c’e qualche concreta novità in campo medico lo saprà immediatamente”. Vado sul loro sito e trovo tante informazioni su come ottenere questo o quello per l’handicap del mio piccolo, ma nessuna prospettiva di cura. Penso, che vadano tutti al diavolo, non voglio che mio figlio rimanga un disabile a vita, voglio tirarlo fuori da questa cosa! Riprendo il libro lo rileggo più volte. Si da molta importanza alla dieta priva di glutine e caseina, e alla terapia anti candida, sembra che che studi americani abbiano evidenziato nei soggetti autistici grossi problemi relativi a malfunzionamenti intestinali innescati dalla presenza di questo parassita intestinale, viene proposto l’uso di un prodotto naturale successivamente diventato farmaco, la “Nistatina”. Poi si parla di molte altre sostanze naturali e di analisi utili a capire quali disordini metabolici contribuiscono ai problemi del singolo soggetto autistico.
Mi informo meglio e scopro che qui in Italia molte di quelle analisi non le fanno, bisogna mandare i campioni in America, e a che prezzi! Continuo a cercare e mi imbatto in questo sito (genitoricontroautismo.org, ndr). Rimango piacevolmente sorpreso scoprendo che questi genitori come me non hanno nessuna intenzione di arrendersi all’autismo dei propri figli e che lo combattono utilizzando le linee guida del protocollo D.A.N. , mi registro al sito e leggo i messaggi di alcuni genitori i cui figli stanno ottenendo dei miglioramenti e penso “ma questo non era il metodo di cura che a detta delle neuropsichiatre non funzionava?”
Parlo del libro e del sito che ho scoperto con mia moglie lei si mostra interessata ma non vuole mettere a dieta il bambino, dice “cresce bene, perchè devo scombussolargli il metabolismo?” Cerco di spiegarle che probabilmente il metabolismo è già scombussolato, possiamo saperne di più con delle analisi, e dopo tanta tanta insistenza e litigate la convinco intanto a farne qualcuna. Presso un centro pubblico faccio fare al bambino le analisi per la ricerca della Candida (tampone Faringeo e esame delle feci) l’esito ricevuto di li a pochi giorni conferma i miei sospetti ed in linea con quanto riportato su libro e sul sito: “positivo”. Iniziamo quindi la terapia con la Nistatina e dopo circa due settimane di terapia mentre sto cambiando il pannolino a Daniele mi accorgo che mi sta guardando, quando mi avvicino distoglie lo sguardo ma mi stava guardando! Prima non lo faceva praticamente mai, lo faccio notare a mia moglie e anche lei mi conferma di aver notato il cambiamento. Mi tornano in mente le parole dei neuropsichiatri che con aria di sufficienza mi dicono “ha la candida? e che c’entra con l’autismo?”. Mi faccio mandare il kit per le “analisi dei peptidi urinari” e mando il campione in America poi dopo un giorno o due un collega mi consiglia la visione di un film “non Nuocere”, anche lì si parla di dieta, anche se di un altro tipo: una dieta (chetogenica) poco conosciuta e osteggiata in ambiente medico che però riesce a far guarire il piccolo protagonista del Film dall’epilessia. Tra i titoli di coda un’altra sorpresa: il film è basato su una storia vera e molti degli interpreti sono persone comuni che inizialmente malate di epilessia sono guarite grazie a questa dieta. Prendo contatti con O. una delle amministratrici del portale e anche lei mi parla della fondamentale importanza di iniziare a seguire la dieta senza glutine e caseina indipendentemente dai risultati delle analisi dei peptidi, che comunque spesso danno per risultato dei falsi negativi. E quando le dico che Daniele fa quasi sempre feci liquide ed acide mi consiglia di iniziare a dare dei probiotici (fermenti lattici) la sera prima di andare a dormire. Anche stavolta si tratta di integratori alimentari totalmente naturali.
Sempre più deciso torno alla carica sulla dieta, e stavolta (merito del Film o di O.?) mia moglie cede, si mette a cercare lei stessa la pasta senza glutine, cominciamo a dargliela e dopo circa 2 settimane Daniele comincia a mostrare qualche cambiamento; ha smesso di digrigniare i denti in continuazione, appare più calmo e le feci grazie ai probiotici diventano in breve tempo molto più solide e assumono una colorazione normale. Al mattino però vestendo il bambino per portarlo a scuola sento sempre un forte odore acido provenire dalla sua bocca, sono convinto che la sola eliminazione del glutine non è sufficiente, bisogna eliminare anche il latte. O. mi aveva consigliato la sostituzione del latte vaccino con il latte di riso o di mandorla. Daniele è allergico al riso, e quindi ci mettiamo a cercare il latte di mandorla e in occasione dell’incontro con la dietista dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù chiediamo e otteniamo una certificazione dove si informa la mensa scolastica che Daniele deve seguire una dieta priva di glutine e di caseina (nel frattempo ci eravamo rivolti anche a quest’altro ospedale Romano).
La dieta vera e propria incomincia e dopo qualche settimana notiamo che l’espressione tipicamente imbambolata di Daniele sta lentamente scomparendo, anche all’asilo nido notano la differenza e le assistenti chiedono a mia moglie quale tipo di terapia avesse iniziato a fare Daniele perchè ora appare molto più calmo e bendisposto a partecipare alle attivita da loro proposte. Rossana risponde che la lista di attesa dei centri contattati è molto lunga e che nell’attesa abbiamo semplicemente iniziato a trattare il suo problema sul fronte alimentare. Daniele sta migliorando: ci guarda negli occhi sempre più spesso e mostra interesse per giocattoli che prima ignorava totalmente, addirittura inizia a interagire col fratello reagendo ai piccoli soprusi messi in atto da Andrea che, probabilmente ingelosito dalle attenzioni da noi dedicate a Daniele, approfitta dei nostri cali di attenzione per togliergli dalle mani i giocattoli: in pratica iniziano a litigare contendendoseli. Sediamo le piccole risse che ne derivano, con decisione ma con tanta gioia nel cuore. Continuo ad esplorare il sito e tra i documenti leggo un articolo del Prof. Rimbland, che è ha capo del gruppo dei ricercatori americani impegnato nella ricerca dei problemi metabolici, si parla dell’importanza di alcuni tipi di vitamine e di altri supplementi, ne parlo al mio pediatra e lui piacevolmente sorpreso dal cambiamento di Daniele e incuriosito dall’approccio seguito mi prescrive questi supplementi in forma di preparazione galenica. Avevo già provato ad acquistare questi prodotti in America, ma a seguito del ripetersi di problemi con la dogana italiana il produttore si era rifiutato di spedirmeli. Contatto anche ‘Pianeta autismo’, mi informo sui loro programmi A.B.A. e sui costi degli stessi, sono alti e c’e un ulteriore problema: dobbiamo formare un gruppo di persone disposto a lavorare sul bambino e sarebbe bene che del gruppo facesse parte l’insegnante di sostegno.
Inoltre il gruppo deve essere in grado di garantire la continuità dei trattamenti, non sappiamo come fare, a parte la scarsa diponibilità economica e la mia precaria situazione lavorativa, non abbiamo amici o parenti in condizione di aiutarci in questo arduo compito. Dovremmo rivolgerci a laureande da pagare a parte, inoltre non ci è stata ancora assegnata l’insegnante di sostegno, chiediamo di essere contattati dalle psicologhe del centro per avere maggiori dettagli ma il tempo passa e non veniamo richiamati. Passa un pò di tempo e leggo che Il Dott. Borghese, medico foniatra e co-amministratore del portale, sta per tenere un corso per Logopediste aperto ai genitori del portale e totalmente gratuito. Ci rifletto un po sù e ne parlo con mia moglie: Daniele non parla, ha senso partecipare a questo corso? La logopedia non serve forse per correggere i difetti di pronuncia? Decido comunque di partecipare, parto da solo alla volta di Casavatore (Napoli) e assisto alla prima lezione del corso. Rimango quasi subito sorpreso, il medico comincia a parlarci di tecniche atte a catturare l’attenzione del bambino autistico, e ci spiega l’utilità dell’approccio logopedico sui bambini autistici non verbali. Dalle sue parole, che seguo con sempre maggiore interesse, capisco che il sistema messo a punto nel centro è in realtà una forma di Logopedia atipica (che viene da lui stesso definito a 360 gradi): utilizza in pratica un approccio misto inserendo all’interno dei trattamenti tecniche utilizzate da metodi comportamentali diversi. Risulta chiaro inoltre che lo sviluppo delle capacità verbali è solo uno degli obiettivi che tale metodica si prefigge di raggiungere. Il miglioramento delle capacita cognitive, il raggiungimento delle autonomie, l’estinzione delle stereotipie, l’insegnamento precoce della lettoscrittura sono tutti ugualmente contemplati.
Alla spiegazione seguono dei video che presentano alcuni bambini all’inizio del trattamento, tutti hanno un atteggiamento chiuso e ribelle e qualcuno si comporta in modo molto simile a Daniele. Le logopediste faticano non poco per tenerli seduti di fronte a loro ma non si arrendono e con decisione cercano in tutti i modi di catturare l’interesse dei piccoli pazienti. Seguono poi degli altri video, sono gli stessi bambini, si capisce che è passato un pò di tempo perchè i bambini sono leggermente cresciuti (sono passati alcuni mesi), ma sono molto diversi, quello che colpisce maggiormente è la loro espressione, ora sono molto molto più attenti, interagiscono con le logopediste e hanno cominciato a parlare e a giocare, inoltre le stereotipie risultano molto ridotte. Torno a casa entusiasta, parlo con mia moglie e gli racconto tutto. Lei mi ascolta interessata, le comunico tra l’altro che anche il dott. Borghese consiglia di seguire la dieta senza gutine e caseina, dalla sua esperienza pratica risulta che i bambini a dieta apprendono molto molto più velocemente di quelli che non seguono questo regime alimentare. Decido di seguire con continuità i successivi incontri, e in uno di questi chiedo al dott. Borghese se ha una terapista operante a Roma. Sono fortunato (finalmente era ora che la ruota cominciasse a girare), la contatto e fissiamo una data per un primo incontro, è piena di lavoro ma riesce a ricavare uno spazio per Daniele e di lì a poco si comincia.
Al primo incontro il piccolo (si fa per dire, pesa 24 Kg ed è alto come un bambino di sei anni) si comporta come un Terminator scatenato. In un paio di occasioni ho temuto per l’incolumità della Logopedista, poi finalmente dopo circa 20 minuti la terapista riesce a calmarlo e finalmente inizia a collaborare. La scena si ripete con minore intensità anche nel secondo incontro ed in parte del terzo ma le cose vanno sempre meglio. Da allora sono passati 3 mesi e Daniele continua a fare progressi: è diventato piuttosto bravo con i puzzle (ovviamente di pochi pezzi) e con i giochi ad incastro, ha aumentato moltissimo la capacità di attenzione ed il contatto oculare, porta ancora il pannolino ma spesso ci fa capire quando deve andare a fare pipì (anche lì stiamo migliorando), mangia quasi totalmente da solo (lo aiutiamo a raccogliere il cibo con la forchetta ma poi lo porta in bocca da solo e rimette la forchetta nel piatto). Sta imparando a chiedere l’acqua e tante altre cose, distingue i disegni che gli vengono mostrati su quaderno battendo con la manina in corrispondenza delle sillabe che compongono la parola corrispondente. Ancora non parla (se si escudono occasionali paroline dette piuttosto bene e nei contesti giusti che però non si riesce a far ripetere a richiesta). Come produzione a richiesta siamo per ora riusciti a tiragli fuori la “A” e con un po’ piu di diffilcoltà la “O”, ancora non indica ma stiamo cercando di stimolarlo in tutti i modi. Sul fronte biomedico Daniele al momento prende l’integratore multivitaminico Super Nu-Thera, la trimetilglicina (Vit. B15), e l’olio di fegato di merluzzo della kirkman (sottoposto a filtraggio per eliminare eventuali metalli pesanti). Stiamo completando le analisi convenzionate, dopo di che fisseremo la prima visita dal dott. Verzella per farci consigliare quali analisi metaboliche fare in America. Dalle riposte di questi esami dipenderanno tipo e dosaggi delle successive supplementazioni e scopriremo quanto il piccolo è intossicato dai metalli pesanti (mercurio, alluminio, arsenico, ecc). Seguirà, se necessaria, la chelazione (che va fatta sotto stretto controllo medico): con tale metodo verranno rimossi i metalli pesanti dall’organismo. La chelazione rimuove anche metalli utili al metabolismo ed essi saranno reintrodotti tramite adeguata supplementazione.
Io sono appena agli inizi di questo percorso, diversi genitori che sono molto più avanti di me hanno ottenuto netti miglioramenti. I migliori risultati in assoluto li ha ottenuti “Nevergiveup” lister e co-amministratrice del portale, il suo bambino è praticamente uscito dalla diagniosi di autismo. C’è voluto molto tempo, credo 3-4 anni, ma decisamente ne è valsa la pena. Lei ha cominciato a seguire questa metodica in America e insieme alla sorella è riuscita ad ottenere l’aiuto del dott. Verzella che in pratica è diventato il 1° medico D.A.N. italiano, e come tale è in continuo contatto col dott. Rimland e il suo gruppo di scienziati e ricercatori d’oltre oceano. In pratica tutti gli interventi sono finalizzati a normalizzare tutti i disordini metabolici e a espellere i metalli tossici. A questi trattamenti biomedici devono necessariamente essere affiancati trattamenti comportamentali come A.B.A. e/o Logopedia a 360 gradi che a seguito delle rimosse cause organiche verranno assimilati in maniera molto più completa.
Credo di aver raccontato più o meno tutto, il resto della storia la stiamo ancora scrivendo giorno dopo giorno.
Ancora Grazie.
Paolo Spadaro
Questione di vita.
Non facciamo finta di niente il 12 giugno, prima di andare al mare passiamo dalla cabina elettorale.Che ne dici?
segnalo un sito a tutti voi
http://www.ilvirusinventato.it/
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tutto da leggere
A proposito di vino e salute, e del solito magistrale trucchetto per disinformare i cittadini (per interessi commerciali?).
Oggi è uscita un’agenzia di stampa a titolo:INFLUENZA: ISS, DAL VINO ROSSO UN FARMACO PER BLOCCARE VIRUS
– “Dal vino rosso un farmaco per battere l’influenza. La molecola in grado di bloccare il virus influenzale e’ il resveratrolo, sostanza di origine naturale, gia’ conosciuta per la sua azione antistress e antitumorale , e si trova nella buccia di uve nere e in altre settantadue piante”. Eccetera eccetera(http://clarence.supereva.com/news/take/salute/archivio/20050520/20050520.133653adn.html).
ADESSO VI SPIEGO IL TRUCCO…
La ricerca è stata fatta somministrando a cento topini resveratrolo, non vino.
Il resveratrolo è presente nell’uva nera e in altre 72 piante (mirtilli, olive…).
Purtroppo nel vino c’è anche alcol, tossico e cancerogeno, in concentrazioni anche centomila volte superiori al resveratrolo (sostanza che peraltro non viene nemmeno assorbita se ingerita attraverso il vino).
Leggendo il titolo e la prima frase di questo articolo, appare evidentissima la manipolazione: non si parla di mirtillo, non di uva, non di olive (o di olio d’oliva): si parla di vino.
La gran parte dei lettori non legge gli articoli per intero, si ferma al titolo.
Chi legge il titolo capisce che estrarranno il farmaco dal vino, non dalle 73 piante che contengono resveratrolo.
Soprattutto chi legge il titolo ancora una volta associa (senza fondamento) vino e salute.
Ecco che il trucchetto è riuscito, alla faccia della salute dei cittadini.
Ho una bambina di cinque mesi.
L’altro giorno ho notato che che aveva un capezzolino indurito.
L’ho portata a far vedere alla pediatra… bè con molto candore mi ha spiegato che non è nulla di preoccupante: succede spesso che a causa degli ormoni presenti nella carne che ci mangiamo (in questo caso che mangia mia moglie) possano accadere fenomeni del genere.
Lì per lì mi sono tranquillizzato….
Ma a voi sembra normale che ci mangiamo tutti questi ormoni?
AIDS – Il virus inventato
di Peter H. Duesberg
leggere sotto
Buongiorno Beppe
Mi chiamo Vittorio e scrivo dalla Germania.
Seguo lei e i suoi spettacoli praticamente da una vita (l´ultimo in ordine di tempo a Rieti.. mi trovavo in zona).
Le scrivo per segnalarvi una tematica che a me sta molto a cuore e che desidererei che se ne parlasse.
Il tema riguarda L´AIDS, ma! visto da un´ottica completamente diversa.
Poco tempo fa ho letto un libro scritto da uno dei piú autorevoli microbiologi del mondo, l´americano Peter Duesberg; il titolo del libro é “AIDS il virus inventato”. Per farla breve il libro tratta il tema dell´immunodeficienza acquisita e del legame che essa ha con il virus dell´HIV: praticamente inesistente!!!! Il libro racconta come gli scienziati (Robert Gallo e Luc Montagner in primis) si siano inventati questa origine virale dell´AIDS in combutta con la politica per poter avere soldi e finanziamenti per la ricerca; i legami e gli intrecci fra le potenti case farmaceutiche che producono i test* per l´HIV e contemporaneamente anche i farmaci per, a detta, loro frenare il decorso della malattia (poi si scopre che il famoso AZT** era un farmaco chemioterapico inventato negli anni 60, talmente tossico che non venne neppure brevettato in quanto invece di curare accoppava).
Peter Duesberg si domanda come mai fino ad oggi nessuno é ancora riuscito ad isolare il virus dell´HIV, come mai non sono riusciti ancora a dimostrare come (e se) l´HIV provoca L´AIDS, come mai migliaia di persone scopertesi sieropositive dopo anni (e quindi che non si sono sottoposte alla cura del velenoso AZT) sono ancora in vita; come mai migliaia di persone che muoiono di AIDS sono sieronegative; come ha fatto a lievitare la lista delle patologie che correlate alla sieropositivitá determinano l´AIDS conclamato (da due dell´inizio si é passati a piú di 30, incluso l´herpes e la candidiasi).
Lo scienziato Peter Duesberg ha subito boicottaggi ed intimidazioni di ogni genere, le sue tesi vengono totalmente ignorate dalla stampa e dai media, ma malgrado ció é riuscito a riunire intorno a se un gran numero di ricercatori e scienziati fra cui alcuni premi Nobel, che lo sostengono e ne condividono le tesi.
Il libro che le segnalo é ben scritto, dettagliatissimo ed agghiacciante. Si faccia una ricerca in rete, cercate notizie e se si appassionerá all´argomento (come é successo a me), si procuri il libro, NE VALE LA PENA!!! Si potrebbe fare un intero spettacolo solo parlando di AIDS, delle commistioni fra politica e affari, dei milioni di dollari spesi per nulla, del terrorismo psicologico e delle menzogne che ci hanno raccontato per anni.
(*)Test ELISA, il piú utilizzato per individuare nell´organismo GLI ANTICORPI anti HIV (non il virus!). Produttore GlaxoSmithKline
(**) AZT, farmaco antitumorale chemioterapico inventato nel 1964 e ritirato perché ritenuto velenoso dopo deludenti sperimentazioni; l´AZT distrugge le cellule che si moltiplicano nel corpo (anche quelle sane), provocando ulcere ed emorragie; danneggia i follicoli piliferi e la pelle;distrugge i mitocondri, le cellule che producono energia per il cervello. Dopo 20 anni é stato rispolverato per la cura dell´AIDS prima e poi (anni 90) per la PREVENZIONE dell´AIDS. Se ci si scopre sieropositivi in Germania é obbligatorio sottoporsi alla somministrazione dell´AZT!!!!!
Produttore GlaxoSmithKline
L`AZT puó provocare il collassamento del sistema immunitario (= AIDS)
Un saluto da Vittorio Fabbiani
Complimenti Sig. Grillo per quello che sta facendo. Vorrei chiedere se è a conoscenza delle teorie del Prof. Peter Duesberg a proposito di A.I.D.S. Duesberg sostiene che la causa dell’A.I.D.S. non sia da attribuire al virus dell’H.I.V., che, a sua detta, sarebbe un semplice virus che il sistema immunitario isolerebbe appena entra nel corpo. Dice che non sono mai state effettivamente spiegate scientificamente le connessioni tra H.I.V. ed A.I.D.S. e che tutta questa montatura sarebbe stata creta ad arte da scienziati corrotti, governi, e multinazionali farmaceutiche (come esempio cita spesso i test H.I.V. che costano tantissimo ed i farmaci somministrati ai sieropositivi). Il professor Duesberg sosterrebbe che fra le possibili cause dell’A.I.D.S. potrebbero esserci l’uso di droghe e, appunto, l’assunzione dei farmaci chemioterapici utilizzati per rallentare l’insorgere dell’A.I.D.S. E’ noto che il Prof. D. sia discriminato e non riesca a divulgare le sue teorie. Vorrei sapere cosa ne pensa di tutto questo e se ne era a conoscenza. Le porgo cordiali e distinti saluti, Valerio Agostini.
Il fumo fa venire il cancro… Cosa pensereste di un medico che vi consiglia di fumare?
O di mangiare prodotti cancerogeni?
Eppure questo avviene ogni giorno, ogni volta che una donna si reca dal ginecologo per chiedere un prodotto anticoncezionale sicuro e questi le prescrive la pillola dicendole che è il sistema più sicuro!
Sul foglietto illustrativo di “EVRA”, il cerotto che è “meno tossico della pillola perché passa dal fegato una volta sola e non due come la pillola”, c’è scritto che si sono riscontrati un MAGGIOR NUMERO DI TUMORI AL SENO E ALL’UTERO e che solo dopo 10 anni i casi di tumore tornano ai livelli medi.
Cioè non si è trovato nulla di meglio che obbligare le donne a prendere prodotti cancerogeni per non correre il rischio di fare figli.
Perché nessuno ne parla?? Perché si parla di quanti sono i casi di tumore per fumo e non di quante donne si ammalano per l’utilizzo della pillola consigliata dal medico??
CARI AMICI CARO BEPPE SONO UN MEDICO DI MILANO VORREI PORTARE UN PICCOLO CONTRIBUTO ALL’ELENCO DEI DELIRI SCHIZZOFRENICI DELL’ATTUELE SISTEMA.
VE LA RICORDATE L’AREA INNOCENTI MASERATI ALLE PORTE DI MILANO?BENE STANNO STUDIANDO DI METTERCI SOPRA IL NUOVO ISTITUTO DEI TUMORI.SOTTO QUELLA FABBRICA GICCIONO BARILI E BARILI DI SCORIE TOSSICHE.
VOLEVO FARE I COMPLIMENTI ALL’IDEA.
DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE
SALUTI DANILO
Vorrei porre all’attenzione cio di cui altri mi hanno informato:
Controlla gli ingredienti sulle bottiglie di shampoo e controlla se contengono una sostanza chiamata “SODIUM LAURETH” o “LAURYL SULFATE” o semplicemente “SLS”.
Questa sostanza si trova nella maggior parte degli shampoo, i produttori la usano perchè fa molta schiuma ed e economica.
Ma il fatto e che l’SLS si usa per strofinare i pavimenti dei garage ed è molto forte. E’ anche provato che può provocare il cancro a lungo andare,e questo non e uno scherzo.
Il livello di cancerosità ( spero sia giusto il termine! ) è a livello del benzene. Il “VO5″, Palmolive, Raul Mitchel, il nuovo shampoo della Hemp contengono questa sostanza, allora ho chiamato una ditta e gli ho detto che il loro prodotto contiene una sostanza che può far venire il cancro.
Hanno
risposto:” si, lo sappiamo, ma non possiamo farci niente perchè abbiamo
bisogno di quella sostanza per produrre la schiuma.”
Anche il dentifricio Colgate contiene quella sostanza per produrre bolle.
Dicono che mi manderanno delle informazioni. La ricerca ha dimostrato che negli anni ’80 la probabilità di prendere il cancro era di 1 su 800 e ora, negli anni 2000 e di 1 a 3, e ciò è ovviamente molto preoccupante. Cosi spero che prendiate questa lettera sul serio e la passiate a tutti quelli che conoscete, nella speranza di impedire problemi di cancro. Contengono
questa sostanza:
* Shampoo dell’Antica Erboristeria
* Bagnoschiuma Bionsen,
* Bagnoschiuma Nivea
* Colluttorio l’Angelica
* Gli shampoo CLEAR, GARNIER, OREAL, OSMOSE e BIOPOINT
* Dentifricio Mcleens, Oral-B Sensitive Fluoride, AZ verde protezione carie
Se hai ancora dubbi leggi “SALUTE” il settimanale di Repubblica del 9 novembre 2004 alla pagina 40/41 o Repubblica del 7 aprile 2005 alla pagina 38/40 troverai un articolo che parla di questa sostanza.
CONCLUSIONE: NESSUNA DITTA NEGA LA PRESENZA DI TALE SOSTANZA, MA LA GIUSTIFICANO; ANZI PER MOTIVI PURAMENTE ECONOMICI, DICONO CHE LE BASSE DOSI SAREBBERO ININFLUENTI. MA UNA BASSA DOSE CON LA DOCCIA, UNA PER LAVARE I
DENTI, UNA PER LAVARE I CAPELLI….A LUNGO ANDARE COSA PROVOCA ?
Ti consiglio di inoltrare questa lettera a tutti quelli che conosci.
ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Via Ripamonti 435 20141 Milano tel +39
0257489205 fax +39 0257489872
Docenti, studiosi e ricercatori di tutto il mondo si riuniranno venerdi’ presso il Complesso Monumentale San Pietro di Marsala (Trapani), dove avra’ inizio la prima sessione del VII Convegno internazionale ”Vino e Salute”. All’iniziativa, organizzata da Aldo Bertelli del Dipartimento di Farmacologia, chemioterapia e tossicologia medica della Facolta’ di Medicina dell’universita’ di Milano, si metteranno in evidenza i benefici degli elementi presenti nel vino, importanti per la salute dell’organismo. ”Si tratta dei polifenoli e in particolare degli acidi cinnanici – spiega Bertelli in una nota – che, insieme al resveratrolo, aumentano gli effetti benefici del vino a livello cardiovascolare, cerebrale e gastroenterico”.
VORREI CONDIVIDERE CON VOI LA SEGUENTE CONSIDERAZIONE: quanti studi su “elementi presenti nel vino” (cinnanici, stilbeni, resveratrolo, quercetina, catechina, cumarine, melatonina, piceatannolo, tirosolo, etilcaffeato ), e su loro presunti effetti benefici per la salute, quanto spazio nei mass media dedicato a questi studi!
Eppure queste sono sostanze presenti solo in piccolissime tracce nel vino.
Questi ricercatori parlano di salute, ma se l’esclusivo interesse di chi organizza questi convegni fosse la salute dei cittadini, non pensate che troverebbero uno spazio anche per discutere dei dimostrati effetti tossici e cancerogeni sull’uomo dell’alcol? L’alcol nel vino è presente in concentrazioni anche centomila volte superiori rispetto al resveratrolo
Le ricerche sui danni dell’alcol ci sono, numerosissime,ma non hanno la stessa copertura giornalistica e televisiva.
Chissà perché. Prosit.
Caro il mio Beppe,
sei un grande…continua così io sarò sempre al tuo fianco.
Da quando sono nato mi porto dietro la sindrome di tourrette…
è un “simpatico” disturbo basato su un eccesso di secrezione di dopamina che causa numerosi movimenti extrapiramidali e follie creative anche di altro genere come parolacce, bestemmie ed altro materiale del genere che esce gratuitamente e soprattutto autopromozionalmente dalla mia bocca.
Purtroppo ho iniziato a curarmi un po’ tardi poichè qui in Africa del nord (Lecce) non hanno mai capito niente…si pensa solo a fare aiuole e multe per un totale di 3.000.000 di eurio all’anno.
Ho viaggiato parecchio per studio e per lavoro, sono un fotografo pubbbbbbbblicitario…solo in Belgio dopo anni di tentativi ho trovato, precisamente a Gent, il risperdal farmaco che ho usato per 7 anni e che mi ha cambiato la vita…
la visita ha avuto un costo di 80.000 lire contro le regolari 150000/250000 in Italia.
Nonostante a quanto dice la scienza sono un tipo “raro” mi auguro tu possa farmi un po’ di propaganda gratuita sottolineando l’esistenza di un problema come il mio che purtroppo come tutte le cose poco conosciute desta l’interesse di pochi e la cattiveria di molti.
Nel caso avessi bisogno di una fotografia puoi contare sulla mia gratuita disponibilità…
buon lavoro,
Bruno Barillari
Caro Beppe,
Ti vorrei segnalare un’assurdità (tra le tante).
Se ti rechi all’estero e hai bisogno di un farmaco di cui, ovviamente, conosci il nome commerciale, spesso non lo conoscono perchè lì è commercializzato con altro nome. Pertanto, il disgraziato di turno rimane senza farmaco !!
Basterebbe inserire accanto al nome commerciale, il principio attivo e tutto sarebbe risolto. Oppure, più semplicemente, questa europa unita potrebbe adottare, almeno per i farmaci, un’unico nome.
SAluti
Caro Beppe,
vorrei segnalare, riguardo al tuo discorso sulla vivacità dei bambini, un articolo sconcertante apparso sull’inserto “Salute” del giornale La Repubblica il giorno venerdì 13 maggio.
Nell’ultima pagina del suddetto inserto c’è un test: “c’è qualcosa dietro la vivacità di tuo figlio?”
Già impostata così la domanda induce a pensare a qualcosa di anomalo.
Comunque andiamo avanti.
Le domande sono insinuative: per esempio:
1.-“ha difficoltà a giocare tranquillamente e ad aspettare il suo turmo?” ma stiamo scherzando un bambino che gioca tranquillamente quando mai si è visto?????;
2.-“si lascia distrarre facilmente?” e così via.
Arriviamo quindi ai profili:
1.-sana vivacità
2.-quando è troppa
3.-ipotesi di un vero disturbo
eccoci al punto.
Possibile che vogliono farci credere che siamo malati (forse per curarci e quindi lucrare sulle nostre “ipotetiche malattie”) quando invece stiamo benissimo sia noi che i nostri figli?
P.S. nel test viene evidenziato che le presenti domande non sostituiscono diagnosi clinica. Ci mancherebbe solo questo!!!
Ciao ilaria
Vi sono malattie che non hanno cure: una di queste è l’autismo. L’autismo è una disabilità complessa che ha origini neurobiologiche e base genetica, ma che non ha ancora avuto una spiegazione scientifica esauriente.
La vita di una persona con autismo, la quale in genere non sa esprimersi, comunicare, interpretare la realtà che la circonda, può essere migliorata solo se esiste una rete di servizi socio-sanitari che va oltre la famiglia. Una persona con autismo non può guarire e non può diventare indipendente, quindi comporta un carico sociale notevole per tutta la vita.
L’esperienza pluriennale internazionale ha dimostrato che solo assidui e adeguati trattamenti educativi personalizzati possono favorire i processi di apprendimento dell’autonomia nei bambini e negli adulti con autismo, ma sono molto costosi in termini di risorse umane e finanziarie. Per questo motivo è pressocchè impossibile che le regioni italiane li mettano in pratica fin dalla prima infanzia. Tuttavia, “dove non c’è una cura ci sono mille trattamenti” e così giorno dopo giorno vediamo passare in televisione o sui giornali servizi ed articoli su trattamenti prodigiosi basati su nuove tecniche diagnostiche ed analitiche importate dall’America. Una in particolare sta imperversando in questi mesi in Italia, ma intendo citarla; la sua diffusione mediatica richiede continue precisazioni e prese di distanza.
I genitori di un autistico, infatti, così come i parenti di un malato grave, desiderano molto illudersi sulla possibilità di guarigione del loro figlio e costituiscono il terreno ideale su cui sviluppare il mercato delle future guarigioni.
Sarebbe quindi opportuno che i giornalisti imparassero a fare il loro mestiere ed a documentarsi seriamente quando scrivono dossier o fanno reportage, specie sulle malattie, evitando di prestarsi a vendere il fumo.
La conseguenza inevitabile è che vengono disperse risorse da parte delle famiglie che abboccano alla terapia miracolosa di moda, nella ricerca di qualche cosa che non può avvenire (la guarigione) mentre non si affrontano i seri nodi di una mancata presa in carico socio-sanitaria per questi individui affetti da una particolare patologia mentale.
Di questo si dovrebbe parlare sui giornali e in televisione e non di illusioni, ma l’unico mercato che tira in questo momento in Italia è quello degli illusionisti.
Come rappresentante di una associazione di genitori sono molto amareggiata.
molto interessanti parecchi articoli che ti lasciano letteralmente a bocca aperta,ma si potrebbe avere la possibilità della traduzione in italiano di articoli tratti da riviste americane?non mi rispondere che ormai l’inglese lo sanno tutti,io per il momento lo sbiascico solo e non sono in grado di capire perfettamente ilsignificato.ti ringrazio
medico formato salva il suo malato.
Interrogazione parlamentare per riconoscere i diritti degli specializzandi
Riconoscere ai medici specializzandi i loro diritti, applicando quanto previsto dal decreto legislativo del ’99, affinché nel Ssn ”vi siano medici giovani, preparati e motivati anche dal riconoscimento per il lavoro svolto”. Predisporre risorse finanziarie adeguate per questi operatori sanitari, trasformando le borse di studio in contratti di formazione lavoro, così come previsto dall’articolo 37 del decreto. E’ quanto chiede il parlamentare Enrico Buemi (Sdi), in un’interrogazione parlamentare rivolta al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e della Funzione Pubblica. Gli oltre 25.000 specializzandi italiani percepiscono uno stipendio, finanziato da borse di studio, di solo 800 euro al mese. ”Nella maggioranza dei casi – incalza Buemi – gli specializzandi svolgono le stesse attività dei colleghi medici inquadrati nei ruoli, per cui, nonostante le norme in vigore, possono trovarsi da soli in ambulatorio, al pronto soccorso e durante le guardie notturne e sono costretti, molto spesso, a svolgere un orario di lavoro superiore a quello dei medici dipendenti del Ssn”.
”I medici specializzandi – prosegue l’esponente dello Sdi – sono costretti a svolgere mansioni che spesso non competerebbero loro, risultando indispensabili nel nostro servizio sanitario pubblico”. ”A tutto ciò – prosegue Buemi – non si accompagna una reale formazione dei medici specializzandi, che sono troppo spesso costretti ad ‘arrangiarsi’ per potere apprendere e crescere nella propria professionalità, e a svolgere le funzioni di ‘tappabuchi’. Tale situazione – secondo l’esponente dell’Unione – ci colloca agli ultimi posti tra i Paesi europei, dove gli specializzandi hanno stipendi adeguati, tutti i diritti previsti per i lavoratori e una concreta pratica clinica”.
ho assistito ieri sera allo spettacolo di Ancona. Grande. Incuriosito dalle informazioni sui farmaci, sono andato a visitare il sito di WORSTPILLS; giusto per curiosità, sapete che se digitate worstpills.COM invece che .org compare un sito diverso che invece PUBBLICIZZA i vari vioxx, cerebrex e compagnia bella? Occhio!
“La sperimentazione che riguarda il vaccino contro il fumo fa sperare”, così l’ansa e i maggiori mezzi di informazione esordiscono in queste ore. Caro Beppe, ma non è che queste sperimentazione ed i loro risultati potrebbero fare la stessa fine di quei motori coperti da teloni e abbandonati dalle grandi case automobiliste?
ASPARTAME:PROVOCA IL CANCRO?
I milioni di obesi con senso di colpa, dopo aver divorato maccheroni, supplì e cannoli, dolcificano il caffè con l’aspartame. Ma che tale dolcificante faccia dimagrire non è un’illusione. Anzi, è certo. Vi farà dimagrire fino all’osso. La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti stabilito che l’aspartame “è collegato” con l’insorgenza di tumori al cervello (1) Non solo: ha accertato che la sostanza sintetica ha una comprovata neurotossicità ed è la causa di “92 sintomi” allarmanti, come “cecità, problemi neurologici e vascolari, paralisi”.
>La cosa è seria, perché anche chi non vuol dimagrire ingerisce aspartame senza saperlo: esso si trova ormai in 7 mila prodotti alimentari, bevande e medicine comunemente consumati in USA ed Europa. Il vero mistero è perché il FDA abbia allora autorizzato, nell’ormai lontano 1981, la pericolosa sostanza. Un gruppo di consumatori chiamato “Mission Possible” ha scoperto che un medico-inquirente della FDA, Jerome Bressler, aveva stilato nel ’77 un rapporto assolutamente contrario alla commercializzazione della sostanza. Bressler aveva scoperto che la ditta che aveva sintetizzato l’aspartame, e si aspettava di guadagnare miliardi di dollari dal suo spaccio come dolcificante-dimagrante, aveva “rimosso i tumori cerebrali indotti nel ratto” dalla sostanza, prima di presentare le cavie all’indagine.
>La ditta in questione era la famosa farmaceutica Searle. La quale assunse allora, come presidente e amministratore delegato.Donald Rumsfleld, oggi capo del Pentagono, ma già allora rinomato lobbista presso l’amministrazione a nome e per conto del “big business”. Mesi dopo, la Searle ricevette dall’FDA l’autorizzazione a commerciare il suo veleno. Il FDA tolse dal rapporto finale d’approvazione il 20% del testo, ossia tutte le parti che denunciavano la neurotossicità del composto chimico.
Salve, sono una futura mamma, data presunta del parto 7 novembre, in questi giorni io e mio marito ci stiamo angosciando se effettuare o no la amniocentesi: vorremmo sapere da chi l’ha già fatta o da qualche medico se ce la consiglia oppure no, in che consite, se c’è un’anestesia, se serve veramente. Vi salutano e ringraziano due futuri genitori.
Ciao beppe non so cosa dire xche sono troppe le cose da dire!!
P.s Al palazzetto dello sport non si sente niente
Peccato!
Sono di Lavagna e qui non esiste un posto x i CANI dove possano correre liberi le leggi sono molto severe(Euro 68.50 x cane libero sul fiume e in qualsiasi altro posto!! Ciao da stea!
Per favore potresti scrivere cosa ne pensi del referendum del 13/06/2005 sulla procreazione assistita, di cui tanto si parla confondendoci le poche ideee che ci siamo fatti?
Grazie
Saluti da Catania.
*Intolleranza zero*
Se fossi un sociologo, un filosofo, un tuttologo, insomma un qualsiasi ospite del Costanzo Show, definirei la farmacia in cui mi trovo (anzi: tutte le farmacie) come il moderno tempio della venerazione del sé fisico, facendo ovviamente confusione con le palestre, i bagni turchi e le docce solari; oppure, meglio ancora: la farmacia vende farmaci che non fanno niente a persone che non hanno niente. Insomma, una di quelle frasi che potrebbero benissimo stare nelle Formiche, nel loro piccolo, del cazzo. Puttanate così, insomma. Tanto, non ho niente da fare.
Aspetto.
Il Biotricotest.
Un attimo, ora spiego. Qualche tempo fa lessi (con la L minuscola, mica dio) su una rivista scientifica che Calmi. Ho mentito, non è vero che leggo le riviste scientifiche tipo Focus, La Macchina del tempo, La mia mansarda e Quark. Insomma, ricomincio. Qualche tempo fa l’amore della mia vita mi ha detto che se c’hai qualche problema, qualsiasi problema, è perché ti alimenti male. Mica tu, io. È che ci sono certi cibi a cui sei allergico; e quelli non li mandi giù, in tutti i sensi. Non li digerisci bene. Non li tolleri, appunto. È per questo che un test sulle intolleranze alimentari può cambiarti la vita. Un po’ come una fumata bianca, se sei Ratzinger Zeta.
Bene, eccomi. La farmacista, che si vanta di essere l’esperta della cura dei problemi alimentari, ha, a spanne, una quindicina di chili di soprappeso. Cominciamo male. Si avvicina, goffamente, con un paio di forbici e mi dice, Girati. No, un attimo, parliamone. Su, le devo tagliare i capelli. Sfumatura alta, grazie. Mannò, solo una ciocca, per il biotricotest.
Ah, uno e trico. Mi ci ficco.
Ché lo so adesso, dopo una disperata ricerca sul dizionario, che la tricologia è branca della medicina che studia la struttura, le funzioni e le malattie dei peli e dei capelli. Quindi, deduco, tricolore significa “capello tinto”. E capisco anche perché il tricheco perde il trico ma non il vizio. Lo so, sono cazzate, ma intanto che mi taglia un ciuffetto tricologico è meglio che non pensi al fatto che sto cazzo di test mi costerà 80 euri. Che sono 26 pacchetti (più due paglie) di Camel Light. Menomale che non fumo più.
Nemmeno passivamente.
Gli esiti, che devono arrivare da un laboratorio di Padova, sono qui adesso, dopo quindi giorni. Leggo. Biotricotest. Risposta. Presunto campo di disturbo alimentare.
Mela.
Zucchero.
Patate.
Pomodoro.
Colpito e affondato, cristo.
Ma come cazzo si fa a essere allergico alla mela? E tutte quelle stronzate che toglie il medico di torno, e Melinda e Melinda di Woody Allen, e il pestone sulla testa di Newton, e la puttana Eva peccatrice originale? Ma vaffanculo, nemmeno lo strudel mi posso più sparare. Eppoi niente Macintosh.
Per non parlare dello zucchero. Il novantanovevirgolanovantanove percento delle cibarie sono fatte di zucchero. Di canna e di barbabietola. Niente zucchero? Niente pillola, sennò non va giù (lì, Andrews). Cazzi amari.
E la patata? Non tirava, un tempo? Cazzo, come faccio senza Dixi? E le Rustiche? E le patate al forno che fanno compagnia al pollo, figlio di Apelle, figlio di troia? Ma la cosa peggiore è che ho scoperto che la fecola di patata è uno degli ingredienti della Vodka. Niet.
Ma il peggio deve ancora venire. Il pomodoro. E quindi il passato di pomodoro: pomodorai. E, diomio, pure il sugo. La pizza! Il ragù! La pummarola ncoppa! Arnaldo Pomodoro! Pomodoro a 18 carati! Addio, patacca rossa sulla canotta.
La farmacista tracagnotta mi spiega che è dura, ma ce la posso fare. Crede in me. Ma, con un piccolo aiuto farmaceutico, tutto sarà più facile. Ma è legale?, chiedo. Certo! Niente creatina, nandrolone, o peggio un farmaco anoressizzante come il Plegine?
Mannò, parlo di omeopatia.
Oh, cazzo.
Omeopatetica troia.
Lasciamo stare, cristo.
Io le sputo, le pillole omeopatiche.
Ché mi avevano spiegato che un’infinitesima quantità di medicinale naturale, assunto per un tempo pressoché infinito, può sostituire i farmaci classici.
Ma vaffanculo, va’.
Omeopatia portami via.
No, sono omeopateo, non ci credo.
Pago questi omeofarmaci circa 50 euri.
Ora sono cinque giorni che non mangio patate, pomodori, zucchero, mele e farmaci omeopatici. Mi sento come uno che non mangia patate, pomodori, zucchero e mele.
Non la tollero, sta cosa.
Gianluigi
caro Beppe, ti ricordi della Mucca pazza? bene sai che è accaduto l’irreparabile perchè si è andato contro quel sacrosanto principio di “escludere il cannibalismo tra specie animali” (mio nonno, che era un grande cacciatore mi ha sempre detto : non dar mai da mangiare ad un animale parte lo stesso animale)cioè hanno dato la farina d’ossa ricavata dagli scarti di macellazione agli animali da allevamento sviluppando il virus incriminato. Bene i magazzini pieni di farina d’ossa che è rimasta invenduta cosa ne fanno? Sembra che ai proprietari di allevamenti di pescicoltura stiano proponendo la vendita di farina d’ossa; pertanto fra non molto avremo il “PESCE PAZZO” !!! In questo caso il principio vilipeso è che un animale piccolo mangia un animale grande : in natura questa è una legge che non esiste e che sicuramente si ribellera in qualche modo. Mi piacerebbe sarebbe se qualcuno ha notizie in questo senso. La mia raccomandazione è : COMPERATE SOLO PESCE “PESCATO” va bene anche surgelato !!
Il solito forte abbraccio!
Pino
Il medico crea il malato? E lo psicologo crea il pazzo? No, caro Grillo, lo psicologo il pazzo lo sa curare benissimo. E una volta che è finita la sua cura ed è stato riscontrato sano dice al giudice di dargli la (semi)libertà.
Izzo ha ucciso due donne in libertà. Perchè lo psichiatra ha assicurato il giudice che Izzo era sano, si era ravveduto, era un’altra persona…
I medici della mente creano i sani. Caro Grillo rassegnati. Ora sarà sanitizzato di nuovo, uscirà di nuovo ammazzerà di nuovo, sarà preso e sanato di nuovo…
Funzionano gli psichiatri, altro che i medici del corpo!
Cmplimenti per il sito.
Giovanni
Caro Beppe, mi piaceva lavorare in piena salute, essere italiana tra persone umane e credere nella democrazia e nella civiltà: mi hanno rubato tutto. Mi resta solo di essere nata ad Auronzo di Cadore. Se tu e i lettori volete capire di più con gli ultimi aggiornamenti sui fatti che ancora mi torturano, potete visitare il mio sito internet: http://www.mobbing-sisu.it
Se vi è possibile per favore fate conoscere il mio caso a chi ne viene lasciato all’oscuro, credo sia l’unico deterrente che mi è rimasto, contro le illegalità che ancora vengono esercitate persino con cinismo contro di me.
Questo tentativo ritengo sia l’ultima mia salvezza contro i fatti di servizio che mi riguardano, sempre tremendamente oscurati e censurati dalla Stampa perchè evidentemente ritenuti troppo sporchi, specialmente per uno degli stati che ha ancora la nomea di essere esempio di civiltà persino per altri paesi. Cordiali saluti con affetto a te Beppe e a tutti coloro che in ogni modo per il futuro vogliono rendere migliore l’Italia. Giovanna
Signor Beppe grillo chi vi parla è uno studente che dopo essersi diplomato come geometra a voluto continuare il suo percorso di studi all’universita di Roma la sapienza, facoltà di medicina e chirurgia per il corso da infermiere professionale.
La denuncia che vorrei con tutto il quore arrivase nelle case dei romani parte proprio da una struttura conosciuta da tutta Italia il S. camillo Forlanini.
Nel passato questa struttura era il fiore all’occhiello della sanità italiana ed europea.
Adesso al 10\05\05 la struttura risulta essere in gravi condizioni a tal punto che non si puo più negare la sua inagibilità.
La cosa che più mi desta stupore che la struttura la quale possiamo paragonare ad una struttura del terso mondo passa letteralmente inosservata davanti gli occhi dei max media che dovrebbero essere in questi casi i portavoce più che mai dell’informazione.
Non vorrei sembrarle polemico e non vorrei rubbarle altro tempo ma nessun altro e capace come lei di portare davanti gli occhi degli italiani le cose che non funzionano o che funzionano male.
Se volesse degli allegati fotografici per farle recepire meglio il mio allarme basta chiedere.
Se lei prendesse in sicera considerazione quello che le sto chiedendo le sarei molto grato.
sono a sua completa disposizione, lo sono per qualsiasi informazione le servisse. Qualora non prendesse sulserio questo messagio sarà per me l’ennesimo buco nell’acqua per quelle cause di giustizia che ledono il diritto, e la sicurezza dei cittadini.
Distinti saluti
Stefano Bianchi
Ciao Beppe,
Si parla molto della papaia fermentata un integratore che contiene al suo interno dei potenti antiossidanti.
Il costo medio di questi integratori è molto alto, ma non ti nascondo che sono molto allettato da queste sirene, soprattutto pensando ad un mio genitore
Cosa ne pensi?
Caro Beppe mi piacerebbe che tu parlassi di una categoria di lavoratori della sanità e del sistema in cui essi lavorano, perchè ciò riguarda tutti i cittadini, e della quale non se ne parla mai: i farmacisti collaboratori non titolari (in seguito f.c.n.t.).
Costoro, oltre ad aver il contratto scaduto, percepiscono un misero stipendio (1100 – 1200 euro netti mensili) assolutamente inadeguato alla loro professionalità, che non consente una buona qualità della vita e i sacrifici e le rinunce diventano la norma quotidiana. Eppure sono lavoratori altamente specializzati, che hanno completato un corso di laurea di ben 5 anni e hanno sostenuto un esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione. Ma essi (e sono migliaia) non hanno alcuna possibilità di esercitare la professione liberamente, (così come un medico può aprire uno studio), a causa di leggi corporative e feudali (risalenti al 1934) che assegnano ai farmacisti fortunati “di serie A” un monopolio incontrastato. Basti pensare al figlio di un farmacista titolare al quale basta essere dipendente del padre per 2 anni per conseguirne la titolarità, essendo ereditabile. E su questo argomento ci si chiede qual è la natura giuridica della concessione della convenzione tra lo Stato e i farmacisti titolari, poiché non esiste altro istituto che permette l’ereditarietà di una concessione dello Stato e addirittura che questa diventi oggetto di trattativa commerciale! In Italia coesistono tranquillamente studi medici di libera professione e studi convenzionati, ma la convenzione viene assegnata per graduatoria e non è né ereditabile né vendibile. Per le farmacie NO! Ne deriva che le farmacie esistenti godono di ricavi enormi e sono soggette ad ulteriori notevoli supervalutazioni, sicché solo un farmacista che possieda già una farmacia è in grado di acquistarne un’ altra per un proprio figlio o parente. Viene da sé che dei vantaggi di una riforma reale della legislazione farmaceutica ne godrebbero innanzitutto i CITTADINI
Poi ci sono i farmacisti di “serie B” che per aggiudicarsi una farmacia devono vincere un concorso che non viene mai bandito e per il quale ai titolari viene riservato, nella valutazione dei titoli, sino al 40% del punteggio, cosicché l’aggiudicazione di una sede farmaceutica ai comuni mortali è pressoché impossibile.
Oltretutto sono spremuti, perché la categoria dei f.c.n.t. é obbligata a pagare: 1) l’iscrizione all’ordine (115 euro annui), 2) l’iscrizione all’ENPAF (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Farmacisti) 500 euro, 3) i corsi di aggiornamento ECM e dulcis in fundo 4) l’ONAOSI (Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani) istituita nei primi del 900!! vero e proprio balzello e scandalo nazionale: trattasi di contributo dapprima obbligatorio solo per i dipendenti di enti pubblici, poi esteso a tutti i sanitari (medici, veterinari, farmacisti) con un emendamento alla finanziaria 2003 senza alcuna consultazione dei professionisti coinvolti, imponendo di fatto per legge un atto di solidarietà, configurandosi come violazione delle proprie libertà e quindi in palese contrasto con il dettato Costituzionale in quanto obbliga dei cittadini italiani a sostenere una fondazione privata e li priva del libero discernimento. Ora con tutto il rispetto, ma questa tassa a medici e veterinari, seppur ingiusta gli fa un baffo, ma ai f.c.n.t. pesa, e pesa molto!!
Ma il vero problema è che la gente, i cittadini, queste cose non le sa. Crede che il f.c.n.t. stia bene, guadagni molto, sia contento, ma il sorriso che hanno è dovuto esclusivamente alla loro grande professionalità, che benché svilita e degradata, è sempre molto forte! E’ necessario far conoscere ad un pubblico più vasto queste problematiche, affinché a livello politico maturi la volontà di migliorare la condizione lavorativa dei farmacisti collaboratori non titolari per il bene esclusivo del cittadino.
Caro Beppe conto (contiamo) su di te, perché solo tu puoi farcela!
Anna Maria e tutti i colleghi disperati farmacisti collaboratori non titolari.
@tutti
é possibile che nessuno possa far niente x VIETARE L’ALCOOL in tv?
solo sulle strade ,son migliaia di morti “indiretti” all”anno!
se nn si può fare niente,a che serve il ministero della salute pubblica?
a finanziare la medicina;i politici della sanita’;a fornire un alibi alle volpi ed ai commercianti del grande giro?
prevenzione: nn intendo proibire l’alcool,ci mancherebbe!(se c’é un dio serio quella é la coppia Dionisio/Bacco ),ma la réclame…a che pro?
siate sinceri,e se non si può far niente,…aboliamo il ministero!
felice giornata
4.2 McPS de la Sihl
ALEMANNO, COMMERCIO, SOFFERENZA, CANCRO
Dopo aver fatto oscurare l’informazione scientifica più autorevole sui rischi dell’alcol, perchè poteva disturbare i produttori;
dopo avere detto, ridendo, al Vinitaly che “la sbronza passiva” non esiste, calpestando in quel momento (metaforicamente) la tomba delle migliaia di italiani che ogni anno muoiono colpiti da ubriachi, deridendo in quel momento la sofferenza di altri milioni di italiani, molti dei quali bambini, che vivono in casa il dramma dell’alcolismo, e che conoscono bene “la sbronza passiva”…
ecco che il ministro Alemanno, approfittando forse del fresco siluramento del ministro Sirchia, firma accordi commerciali con i produttori di cancro…
LA NOTIZIA AL LINK:
http://www.infomanager.it/index.php?id=42016
Ciao Beppe. Ho visto il tuo spettacolo di Parma e devo dire che non mi aspettavo che tu fossi così travolgente.Il fatto che tu non abbia spazio televisivo a disposizione continua a fare sì che la gente ti pensi come un “comico”,ma tu sei molto di più. Per favore non candidarti mai in poltica,continua a fare quello che sai fare meglio,comunicare ed informare o contro-informare che dir si voglia…Un abbraccio.
E’ la prima volta che scrivo su un blog e volevo gettare un sasso sperando in qualche risposta. Io ho 38 anni,ho sempre avuto dei leggeri problemi cardiaci che in seguito a tutte le visite che ho fatto si sono sempre rivelati “non preoccupanti e non pericolosi”. In ogni caso non è simpatico sentire il cuore che parte come un tamburo quando ne ha voglia lui…. Io mi chiedo,perchè negli ospedali non esistono dei programmi di check-up completi,dove attraverso una serie di visite programmate tu puoi avere un chiaro aspetto dei problemi che hai,perchè se uno è preoccupato per un disagio fisico deve andare dal medico,che gli prescrive la visita specialistica,che ci sarà tra un mese,che poi ti fanno un elettrocardiogramma e se da quello non emerge niente sei a posto e quindi non ti devi preoccupare,due parole veloci e via… Cavoli,uno dovrebbe avere diritto di entrare in ambulatorio,magari pagando,ma poi di uscire con una risposta attendibile ! Se uno non ha il tempo,la tenacia,due soldi da spendere e soprattutto la voglia di cambiare medico fino a quando non ne trova uno che sappia ascoltare… è veramente fregato ! Non so come sia in altri Stati Europei dove magari la sanità è più evoluta,ma qui c’è davvero da mettersi le mani nei capelli. E poi senti sempre che c’è il poveraccio che crepa dopo che il medico curante gli aveva diagnosticato un’asma al posto di uno scompenso cardiaco e cose del genere…
Avrebbe senso aspettare un mese per una visita se poi quella visita fosse fatta in modo esaustivo e sensato…. Ciao a tutti.
Dieci milioni di ingenui italiani si curano con l’omeopatia, anche perchè molti- come me – sono per loro fortuna intolleranti ai farmaci. In Francia la diluizione più comune dei rimedi, 5 CH, costa 1,81 euro. In Italia costa da 5,25 a 5,50 euro. Bella differenza, no? Ce lo potrebbero spiegare gli importatori Boiron o Dolisos? Bravo, ci fai ridere amaro ma i tuoi spettacoli aprono la mente.
Ti seguo da molti anni, sono una tua ammiratrice,ti scrivo dalla Germania,anche qui i dottori fanno schifo… ti abbuffano di chimika
e se non la prendi o chiedi dei prodotti omeopatici ti fanno kapire che sei di troppo…
Konosco dottori giovanissimi, che hanno delle sale d`aspetto e uffici bellissimi, questo perche`
acquistano medicinali di dubbia effikacia da rappresentanti senza scrupoli,promettendo a loro uffici e vakanze da sogno, mentre i poveri malati ne subiscono le konseguenze…Beppe credimi qui in Germania fanno molto piu`schifo rispetto l`Italia…senza poi parlare delle banche tedesche,ti rubano con diplomazia….ci sono persone che non conoscendo la lingua tedesca hanno firmato karte kon le banke tedesche, e si sono rovinati per sempre… sono peggio degli usurai…Qui regna l`indifferenza piu`totale…
Ritornando al discorso dei dottori,meglio non farsi trovare impreparati altrimenti rischiamo la vita … non ho parole per kome funziona la sanita`nel mondo, per questo motivo ho deciso di non avere figli, non me la sento di farlo nascere in un mondo kosi ripugnante…e`uscita una nuova legge in Germania, ogni tre mesi bisogna pagare il dottore generiko 10 euro, e questo vale anche per l`ortopediko, il dentista, ecc. ecc. Eh si… i ricchi sempre piu`ricchi e i poveri sempre piu`poveri…Lo so Beppe, quello che dici te e`tutto vero,ma purtroppo nessuno si ribella, per questo motivo bisogna essere sempre informati su tutto altrimenti ti fregano…
Komunque sono d`akkordo anche kon Adriano Celentano sul fatto della donazione degli organi..molto strana la kosa.. ci uccidono kon la kimika pero`si preoccupano di salvere altre vite kon organi altrui…
kome quell´uomo che gli trapiantarono la mano di un kadavere… quell`uomo poverino stava morendo giorno dopo giorno grazie ai potentissimi medicinali anti rigetto finche`un giorno ha deciso di non volere piu`quella mano (non sua…)
C`e`un giro di medicinali pazzesco…
Purtroppo siamo in mano a dei pazzi kominciando
dai scienziati e kosi via fino ai potenti…
Molte malattie si possono curare e addirittura sconfiggere … kome quella scienziata che scopri`kome uccidere il virus dell`aids
nel 80% dei kasi…kaso strano.. di questa donna non se n`e`piu`saputo nulla…delle cellule staminali, sappiamo che sono effikaci,ma si aspetta…kome la kanapa, che ha effetti benefici sulla sclerosi a placche, ma e`vietata..e dove non lo e`..si konsiglia la kimika..la kanapa non ha ucciso mai nessuno ma i politici ci fanno kredere che e`veleno…Ne avrei di kose da dire…
Scusami se mi sono lasciata andare…
Ti voglio dire solo un`altra kosa…
Sei grande!!!
Ti ammiro kome uomo, davvero..
Invidio il tuo koraggio…
Grazie d`esistere..
Un bacione!!!
Patty
Hi Pat , is that you ???
Ciao Beppe,
sono venuta a vedere il tuo spettacolo a Roma e sono rimasta molto colpita dalle segnalazioni che hai fatto sui problemi della sanità! purtroppo da alcuni anni anch’io devo convivere con molti problemi che a detta di molti medici mi sono stati causati dal vaccino dell’epatite b. Non so se tu in precedenza hai già parlato dei rischi che si corrono in seguito ad alcuni vaccini obbligatori, ma è davvero importante far sapere alle persone quali sono le conseguenze!
Soltanto oggi ho trovato alcuni siti che descrivono la pericolosità del vaccino per l’epatite b; non so quanto siano attendibili e per questo se puoi ti prego di segnalarmi le fonti più serie sull’argomento.
Ti ringrazio in ogni caso per l’attenzione.
Valentina
Buonasera, vorrei parlare di un’impressione che ho e di cui non ho mai parlato, anche perchè non dispongo di conoscenze mediche e non sono nemmeno in possesso di dati statistici certi, tuutavia a me sembra che da un certo periodo ( qualche anno) vi sia stato il proliferare dei cosiddetti farmaci sintomatici,ossia funzionano finchè li prendi e spesso per tutta la vita, bel giro di soldi che ne dite? é possibile che la ricerca medica sia così fortemente subordinata alle logiche di mercato? Perchè non ci danno le cure definitive?
Salve, potrei avere la lista dei farmaci nocivi? grazie mille
Leggo su Repubblica di oggi che Ministro Sanita’
Storace vuol ridare gratis la Somatostatina. Forse vuole resuscitare Di Bella o arricchire chi senza guarire nessuno. Sono curioso di seguire gli sviluppi di questa vicenda.
L’immensa stima per un personaggio come Grillo, mi spinge a portare la mia testimonianza riguardo il campo medico, ma sopratutto la diffidenza che nutro in quel mondo di movimento finanziario, che ruota intorno alla “sanità”.
Chi scrive, è un comune cittadino che ha conseguito la licenza media con il minimo dei voti, ma a differenza di molti altri,nutre un enorme curiosità nel campo medico ma più precisamente nell’oncologia: siamo in mano a degli sciacalli, non per dare la totale colpa a dei medici che hanno conseguito la laurea e gli è stato detto: o con la medicina ufficiale, o non lavori più, ma per essersi dimenticati del “giuramento” che si presta all’inizio del loro cammino (punto primo NON NUOCERE).
Tra molte ricerche, ho visto sul sito : http://WWW.DISINFORMAZIONE.IT tanto materiale che tratta Grillo, ma la mia curiosità si è spinta molto più avanti, quando ho iniziato a leggere un libretto riferito a un certo Dott. R.G.Hamer che si intitola “la medicina sottosopra e se Hamer avesse ragione?”.
Per farla corta,sembra per certi sensi di rivedere la situazione Grillo/televisioni nazionali, perchè il Dott. Hamer, per non aver smesso di urlare ai quattro venti le sue scoperte, è stato radiato dall’albo dei medici, è stato fatto un tentativo di internarlo come pazzo, gli sono state fatte sparire circa 200 cartelle cliniche che provavano la sua tesi, ecc.ecc.
mi hanno colpito le parole da lui dette, che spesso ho sentito in alcuni spettacoli di Grillo:”la salute è prevalentemente informazione” (quale miglior consiglio a spronare le nostre ricerche sulla rete?) ma la migliore massima del Dott. Hamer che dipinge in pieno la missione di Grillo (esclusa quella del comico, ma comprendendo quella dell’informatore apolitico) :”quando fai qualche cosa, ricorda che hai sempre contro tre tipi di persone:
quelli che fanno la stessa cosa,
quelli che fanno il contrario e
quelli che non vogliono fare niente”.
Spero solo di non aver annoiato o infastidito nessuno, colgo solo l’occasione per dire a Grillo:
Tieni duro, che purtroppo, come te non ne fanno più. Ciao a tutti Gianfranco
SCUSATE MA CHE FATE MI CANCELLATE I POST???? MA DOVE E” FINITO IL MIO POST DI OGGI?????
Salve,
è la prima volta che scrivo e mi chiedo perchè non l’ho mai fatto prima 🙂
Ho visto il tuo spettacolo a Roma il 28 aprile e, come sempre, è stato uno tsunami…..messa di fronte alla ambiguità di uno stato d’animo che è doppio, bello e grandioso come la forza della natura ma allo stesso tempo specchio della nostra impotenza.
In ogni caso, sebbene cominci a “pesarti” il ruolo che ti sei visto cucire addosso negli anni, mi auguro vivamente che tu possa vivere in eterno 🙂
In realtà scrivo per chiederti, se puoi, di fornirmi/fornirci informazioni sul tema dei vaccini. Quando hai parlato delle malattie create dalle case farmaceutiche ho sperato per un attimo che tu ci arrivassi, ma così non è stato. Non è un richiamo il mio ovviamente, però immagino che questo tema sia molto intrigante e delicato per te che ami scavare in fondo, come me 🙂
Semmai avessi già scritto in merito ti prego di scusarmi e di indicarmi dove posso andare a leggere. Ci tengo molto a conoscere il tuo pensiero e tutto ciò a cui tu puoi arrivare a sapere sull’argomento.
Ti ringrazio tanto.
Firmato: una giovane mamma che sta cercando di prendere la decisione più giusta per i suoi figli e che soprattutto vorrebbe tanto asportare il prosciutto dagli occhi di molti genitori…. inconsapevoli…… male informati…….stupidi??
ps: spero di non aver esagerato nella informalità del mio messaggio 🙂 Grazie, Iole.
Cari amici che visitate ogni giorno il sito di Beppe, vorrei attirare la vostra attenzione sulla problematica della legge 40 sulla PMA (procreazione medicalmente assistita.)
Vi ricordo che il giorno 12 GIUGNO ci sarà un referendum al quale chiedo a uomini e donne di tutta Italia di partecipare numerosi.
Se avete una coscienza, lasciate le spiagge lì dove sono: il mare può aspettare, il diritto a un assistenza adeguata per coloro che hanno la sfortuna di non poter procreare come tutti i comuni mortali INVECE E’ UNA QUESTIONE CHE NON PUO’ ASSOLUTAMENTE ESSERE RIMANDATA.
Aprite gli occhi, non pensate subito: “a ma questo è un argomento che non mi riguarda, io ho già figli” oppure “figurati, è un problema che non mi capiterà mai” ecc..ecc…
Io provengo da una famiglia molto prolifica, (ho 6 sorelle e tutte con bimbi) ma nonostante questo da 3 anni cerco di rimanere incinta, senza peraltro riuscirci.
Non è per portare sfiga, ma potrebbe succedere anche a voi, o ai vostri familiari, o ai vostri figli, o ai figli dei vostri figli.
Premesso che non mi sono sottoposta ad alcun tipo di fecondazione, e non penso che lo farò poichè ritengo più utile e meno frustrante l’adozione, ritengo comunque che le coppie che vogliono intraprendere questo tipo di strada, debbano avere tutta la libertà di farlo, senza ostacoli di alcun tipo.
Questo referendum è l’unico strumento che abbiamo per far si che una legge assurda e disumana non diventi in futuro una legge dello stato.
Se volete saperene di più sulla legge e altro, vi invito a visitare il sito http://www.cercounbimbo.net dove tra le altre cose trovate anche una sezione “ironia sull’infertilità” dove ci sono commenti idioti che normalmente la gente fa alle coppie in difficoltà.
Consiglio di leggere questa sezione sia a chi ha problemi, ma soprattutto a chi non ne ha, così da risparmiarsi situazioni imbarazzanti.
Saluto tutti e mi raccomando:
NON DIMENTICATEVI DEL 12 GIUGNO, CONTO SU TUTTI VOI.
Caro Sig Beppe Grillo,
a proposito di malattia e come si genera, invio un link a proposito di tumori del Dr. Hamer, che attualmente è (ovviamente il potere non si smentisce mai) in galera…
[Breve citazione tratta dal sito]:
Il cancro non è il frutto di una cellula “impazzita” e “maligna”, ma bensì che la malattia è la risposta biologica ad un ordine sensato del cervello: un programma speciale, biologico e sensato della natura dove la cellula, l’organo ed il cervello sono strettamente interconnessi”, e “nulla succede all’interno di un organismo senza il coinvolgimento del proprio computer centrale: il cervello”.
Le scoperte del dottor Hamer (medico, internista, primario in ginecologia oncologica, insegnante universitario) ci portano, dal punto di vista scientifico, ad un capovolgimento della comprensione diagnostica della medicina attuale tale da poter essere paragonate alle scoperte fatte a suo tempo da Copernico.
Notizia:
Attualmente il dott. Hamer si trova in carcere in Francia con l’accusa di truffa per esercizio illegale della medicina. E’ chiaro che l’intento non è quello di punire un “criminale” ma quello di metterlo a tacere, isolandolo. Ma la forza del dott. Hamer e delle sue 5 Leggi Biologiche è più grande di qualsiasi abuso di potere! E la forza del dott. Hamer siamo noi, non lasciamolo solo.
http://www.nuovamedicina.com/presentazione.asp
La salute é sacra ed analogomente a quanto avviene per la fede di questo se ne approfittano i suoi “sacerdoti” per non dover giustificare con un logico rapporto costi-benefici i privilegi che cercano di ottenere. Non deve quindi stupire se onuno di costoro, come avviene per le religioni, cerca di recintare il proprio campicello e di ottenere il massimo beneficio con il minimo impegno dalle pecore che hanno la malasorte di viverci.
Ad esempio io non ho ancora capito perché il trattamento di pensione in un hotel di lusso valga mediamente 200 euro e quello in una cosrsia ospedaliera ad otto letti qualcosa in più (escludendo cure ed interventi medici) Proporrei la pubblicazione di una classifica(stelle)analoga a quella degli alberghi e la pubblicazione del costo del ricovero da esporsi in tutte le corsie.
Facile no!!! … Purtroppo é riduttivo, lo so, ma la pubblicazione (per clinica e patologia) dei risultati delle cure sui pazienti e dei costi relativi(performances) non trova consenzienti gli operatori del settore…….. appunto… la salute é questione di fede
A proposito del Celebrex, solo oggi ho letto…
lo scorso anno mi è stato prescritto a causa di una forte infiammazione al piede; 2 ore dopo averlo assunto ho avuto conati di vomito e mi è salita la febbre a 40, alle 2 di notte mio marito stava per portarmi al pronto soccorso ma abbiamo chiamato la guardia medica e abbiamo risolto con la tachipirina e 2 giorni a letto completamente disabilitata…
sapete il mio medico cosa ha detto? “bah…strano!non credo proprio che possa essere stato il Celebrex, si vede che già covava la febbre”
No comment
Ho visto il tuo spettacolo sabato sera a roma, grandioso!!! non sentivo delle cose così intelligenti ma allo stesso tempo divertenti da secoli, anzi, veramente dal tuo spettacolo precedente, quello in cui spaccavi i computer, ed io era gasatissima! anche per me erano un mondo assurdo finchè in effetti non ho scoperto l’utilizzo della rete…hai ragione, questo è l’unico mezzo veramente democratico.
Comunque volevo dire la mia sui medici che come dici tu nello spettacolo non sanno niente e vanno a tentoni. sono malata di sclerosi multipla da 17 anni ormai e mi rendo conto che questa è la dura realtà! Vorrei sapere se qualcuno mi sa rispondere riguardo alle reali conseguenze sul fisico di una terapia continuata con l’interferone. Grazie a tutti e soprattutto a te Beppe per averci dato questa bella opportunità di scambio!
Quello di cui sto per scrivere è un argomento neanche troppo originale, se ne comincia a parlare e scrivere un po’ da tutte le parti, ma che presenta giorno dopo giorno aspetti inquietanti e conseguentemente (e forzatamente originali). Come molti di voi, la scorsa settimana ho assistito al video “shock” della flebo di NEUTON iniettata all’allora giocatore del Parma Fabio Cannavaro. Non sono scioccato del fatto in se, ma della serie di atteggiamenti scaturiti da tale gesto. Stranamente in un paese dove ci si divide su tutto e si diventa subito colpevolisti o innocentisti, in questo caso si è registrata una levata di scudi generale, da addetti ai lavori e non.
Non sono un giustizialista a tutti i costi, e non credo che il problema sia assegnare o meno una pena. Ma se è vero che può non esserci pena è altrettanto vero che c’è colpa in quello che il “capitano della nazionale” fece in quella fatidica vigilia di coppa.
La colpa non c’è tanto la sera della flebo, anche se autofilmarsi è sintomo di un eccesso di certezza di impunità, quanto nelle dichiarazioni dello stesso giocatore in questi giorni dove continua a ripetere che la sostanza non era inserita nella lista delle sostanze proibite(LO è DAL 1°GENNAIO 2004), che tutto era fatto in modo ludico e che egli è padre di tre figli e mai farebbe una cosa del genere. Gli fanno eco dichiarazioni sconcertanti di allenatori di fama nazionale(MAZZONE, NOVELLINO, DELNERI….)ed internazionale(LIPPI, ANCELOTTI)dove oltre a giustificare per di più si fa del (forse)reo una vittima.
La colpa di tutti è nel non riconoscere lo sbaglio. Ma ammettendolo si riconoscerebbe non tanto il malfatto, quanto che a quello sbaglio si è posto rimedio e quindi lo si è sanato.
La colpa è nel non riconoscere i propri limiti acutizzando una mancanza di rispetto per se e per il prossimo.
La colpa è nel non ricordare figure di ex calciatori inchiodati su una sedia a rotelle, o di calciatori che su una sedia a rotelle non ci stanno più….. e non per un miracolo.
La colpa è nello screditare chi urla la verità avendo la testa dentro una secchio d’acqua.
La colpa è di chi oggi fa ancora finta di niente e tornando a casa ha il coraggio di guardarsi allo specchio.
La colpa di Cannavaro invece è quella di essere di esempio, non ai più giovani in generale, ma ai suoi figli i quali un giorno difronte ad una limite invalicabile ed inaccettabile si sentiranno “giusti” e giustificati nell’usare un cardiotonico per allontanare il fallimento.
Credo che in un mondo dove il dinamismo, la fretta, il “tutto e subito” regnano, chi vince
è colui che ad un certo punto sa dire: “BASTA ORA CI SI RIPOSA”.
ciao beppe!in febbraio sono stato a rovereto a vedere il tuo show e ultimamente mi è sorto un dubbio…cosa dicevi al riguardo degli incentivi alla ricerca e delle campagne per sostenerla?Sono veramente tutti soldi che vanno nelle tasche dei dipendenti (ricercatori) di qualche casa farmaceutica?
grazie!
continua così!
caro Beppe,
vorrei un tuo commento sui vaccini, e sull’obbligo di legge (o imposto da altri) di propinare ai nostri figli vaccini che contengono mercurio, ma che -ci assicurano- entro il 2007 sarà eliminato. Ma io oggi secondo “loro” dovrei dare una bomba esavalente ad un cucciolo di tre mesi. Ma nessuno dice che ci sono bambini rimasti invalidi, guarda caso, dopo l’inoculazione del vaccino (si parla di 3000 casi -vaccinetwork)!
Ciao Beppe, ti ricordi di quando, anni fa, parlavi dei “ricercatori eretici” sul cancro?
Ti ricordi di quando ti schieravi a favore di Di Bella?
Come mai non ne parli più? Difetto di memoria?
Oggi Di Bella non c’è più e il chiacchierare di
terapie “alternative” sul cancro è un pò passato di moda.
Oggi si parla di economia, di fallimenti e tu che
fai? Parli di Parmalat, Argentina, Cirio…
Non ci resta che aspettare.
Tra un pò cambierai discorso un’altra volta.
Ma che fai? Vai col vento?
E la gente dice:
“Ma com’è bravo Beppe Grillo!”
“Ma perché non si candida alle elezioni?”
“Ma com’è giusto Beppe Grillo!”
Perché non chiediamo a Beppe Grillo se, qualora
avesse un tumore, si curerebbe affidandosi ad
uno qualsiasi dei “ricercatori eretici” di cui
chiacchierava tanto qualche anno fa
(il Prof. Pantellini e l’ascorbato di potassio,
l’oncologo Giuseppe Zora, il siero Bonifacio, ecc.)?
Poi vediamo se si fa una bella risatina…
Che tristezza… e che delusione.
Vorrei sapere il tuo giudizio sul fatto che i 118 (suem) non funzionano piu’ come unita di pronto soccorso per chi si reca nei loro centri per farsi prestare aiuto;
io volevo fare un commento sul perchè attualmente in italia sembra che nessuna donna sia più in grado di partorire in modo spontaneo…..sono sempre più i ginecologi che praticano il taglio cesareo quasi fosse una routine…auspico più infomazione a riguardo,soprattutto per quanto riguarda i rischi che comporta l’intervento sia per la madre che per i piccoli….
ci vorrebbe una campagna di sensibilizzazione che attraverso i consultori delle asl coinvolgesse tutte le donne e anche i futuri papà…sempre più impauriti dalla parola parto…e alle donne chi ci pensa ??
ciao grazie
milena(cesarizzata senza motivo 3 anni fa)
Da molti anni, aspettiamo di adeguarci alla carta di Lubiana che renderebbe la nostra sanità di pari dignità rispetto agli altri paesi membri.I nostri cittadini/pazienti/clienti/utenti/votanti avrebbero con essa,conseguito il diritto a prestazioni efficaci,eque,di qualità.Siamo molto,molto lontani da questo obiettivo e ci stiamo allontanando ancor più dopo la nomina di Storace a ministro della Salute.Il giudizio più esplicito e significativo è stato espresso da R. Polillo (CIGL sanità):”La nomina di Storace a ministro della salute è un evento luttuoso.Dopo essere stato bocciato dagli elettori per aver nominato nei posti di responsabilità e come primari solo i tesserati di AN,è stato messo in condizione di fare altri danni e malversazioni.”
Qualcuno ha idea di quali danni provochi un primario che non abbia i requisiti ,la preparazione professionale,le competenze ,le capacità tecniche?
In questi anni,sono stata testimone di una sistematica distruzione del patrimonio di competenze e professionalità in ambito sanitario con conseguenze devastanti soprattutto per il settore pubblico. Per la verità,a dirla tutta,il patrimonio non era nemmeno troppo invidiabile nè ponderoso rispetto ai paesi con sistemi sanitari evoluti ma certo,ora siamo ai livelli dei paesi del terzo mondo.
Andate a vedere cosa ci tengono nascosto!!!
http://www.pantellini.org/
Oppure ASCORBATO DI POTASSIO su internet e intervista al prof. pantellini.
Per qualsiasi ulteriore informazione o contatti io sono a disposizione! Scivetemi pure a:irene.patti@iol.it
Grazie a tutti…Non restiamo nel buio!!!!!
Ciao Beppe, oggi verrò al tuo spettacolo qui a
Roma, ma porca puttana vorrei farti una domanda
un pò seria:
tu, anni fa, parlavi di cancro, della cura Di
Bella, del Dottor Bonifacio, del Dott.
Pantellini e dell’ascorbato di potassio.
Tu dicevi testualmente “Centinaia di persone che avevano inventato cure che non costavano niente sono scomparse…”.
Ti ricordi no? Non sono mica passati trent’anni,
in fondo…
Ma, cazzo, se tu avessi un cancro, ti cureresti
col siero Bonifacio?
Se le cose che dicevi avevano una parvenza di serietà, perché oggi non ne parli più?
Cazzo, fai qualche denuncia invece di stare lì a mugugnare, a prenderti applausi e a scrivere “Blog”.
E tutta questa gente ad osannarti come fossi una divinità greca…
Queste sono cose importanti, mica cazzatine che uno dice, si tocca le palle e poi fa finta di nulla.
Ripeto: ti ci cureresti tu col Siero Bonifacio?
Dove sono le denuncie serie che tu hai fatto
perché queste “ricette contro il cancro” sono
state occulate?
Scusa la franchezza e comunque stasera sarò lì,
a ridere, ma nemmeno troppo.
Ciao Beppe.
Francesco
caro beppe grillo,
ho visto il tuo spettacolo a Roma. Straordinario, straordinaria la tua passione………… mi hai lasciato quel magone necessario per riflettere e chissà forse dare il coraggio a tutti noi per ritrovare il senso della vita. mac
Il vero nemico di tutti è il DRG!!!!
IL DRG (secondo un povero infermiere che da anni lavora nella sanità sia pubblica che privata) è un sistema che naturalmente abbiamo copiato dall’America (che nel frattempo lo ha abbandonato) che introduce anche nella sanità sprecona il concetto di aziendalizzazione, guadagno, produzione. In pratica abbandona l’antico concetto medico “primo non nuocere” ed introduce il più moderno “primo produrre” ; obbligando stimati professionisti e onorate aziende a cercare di “rubarsi” i pazienti che possibilmente abbiano qualcosa di grave altrimenti ci si guadagna poco. Così si assistono ad interventi a cuore aperto eseguite in stimate cliniche private convenzionate a pazienti di 80 anni e oltre, senza nessuna indicazione( che non vuol dire non essere affetto da quella patologia ma che i rischi superano i benefici) che quando non si riprendono in fretta (ed azzerano il guadagno) è meglio trasferirle in strutture pubbliche a spese dei contribuenti. Ma anche ad interventi chirurgici che da palliativi si tramutano in risolutivi per aumentare il peso del DRG. A tutti i PROFESSORI della medicina che si esprimono solo attraverso TV e stampa certo fa comodo introdurre il concetto che con la medicina si risolve tutto in modo da portare più potenziali pazienti verso le loro strutture ed ecco quindi le cliniche per nascere, per trapiantarsi dai capelli alle unghie, c’è chi tra un pò dopo il caso Terry Schiavo vorrà medicalizzare anche la morte così da prezzare anche quella e magari creare accoglienti cliniche allo scopo!!!E’ un panorama desolante ma tanto fino a 35 anni di servizio bisogna arrivare e al peggio non c’è mai fine.
Caro Beppe, uso il blog per sfogare la mia rabbia nei confronti della rubrica sulla salute a cura del tg 2 delle 13.00. Oggi, infatti, un giovane medico italiano, parlando dei bambini iperattivi, ha brevemente accennato alla terapia farmacologica riservata ai casi più gravi Purtroppo non ha spiegato bene a quali farmaci si riferisse e mi sarebbe piaciuto capire meglio perchè anch’io sapevo, come tu hai detto durante il tuo spettacolo, che in Italia non è consentito somministrare psicofarmaci ai bambini.
In ogni caso la riflessione che ho subito fatto è che, di qualunque farmaco stesse parlando, il fatto di parlarne in modo generico può facilmente trarre in inganno chi dell’argomento sa poco o nulla e magari, ma questo solo a voler essere davvero perfidi, prepara le persone a non allarmarsi tanto sentendo parlare di certi farmaci somministrati ai bambini…Ma questa è solo la mia fantasia…tornando alla realtà cercherò di capire qualcosa in più e, se ci riuscirò, ci risentiremo presto.
Grazie per l’opportunità…
caterina
ti vorrei metter al corrente di come funziona il nostro servizio sanitario nazionale.
avevo dei dolori insopportabili alla schiena e mi sono rivolta al pronto soccorso della mia ulss, la n° 5 ovest vicentino, quando sono entrata ed oh esposto il mio caso, mi sono sentita dire che dovevo pagare il tiket perchè secondo loro non era urgente il mio caso. io risposi che avrei pagato il tiket, ma che mi facessero passare il dolore.
hanno chiamato un ortopedico che ha visionato le laste dei raggi X e mi ha rispedito a casa senza fare niente per farmi passare il dolore, in compenso sono tornata a casa con qualcosa in meno,”trentotto euro di tiket da pagare” e il mio dolore.
caro il nostro nord, “lavora, paga e taci.
ciao sei forte
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Caro Beppe Grillo, oltre a Ivan Illich vorrei consigliare un tuo concittadino, Paolo Cornaglia Ferraris – Malati di spreco- ed. Laterza.
Una riflessione sui sani che diventano malati deve essere più ampia e necessita un impegno comune di:
– medici
– classe politica (che dovrebbe proteggere la salute della popolazione, tramite il Ministero)
– cittadini: su questo ci si deve battere: l’informazione è necessaria per crescere e per capire i reali bisogni di salute e difendersi dai falsi bisogni di salute (pubblicità, false certezze, ditte farmaceutiche, che sono più interessate ovviamente ai lori bilanci miliardari che alla salute della popolazione ed ai bilanci degli Stati)
Una piccola notizia: l’ufficio federale di salute Svizzera ha pubblicato una ricerca effettuata nel Canton Vaud sull’iperattività infantile.
E’ risultato che il 9.6% (!!!!) dei bambini soffre di iperattività e tale problema ha le proporzioni di un problema di salute pubblica (sic!).
Ma una notizia positiva: esiste un farmaco, la ritalina!
Ecco dove stiamo andando: le ditte inventano una malattia, creano un bisogno falso nella popolazione et voilà! ecco la ritalina.
Se ne vuoi sapere di più su cosa succede a pochi passi dall’Italia, fammi sapere, ne ho di belle…
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Caro Beppe Grillo ti scrivo per chiederti se sei al corrente della verità sui vaccini che siamo obbligati a sommministrare ai nostri figli. Obbligati perchè lo stato usa il ricatto vaccinazione per l’iscrizione a scuola. Oggi per ovviare alla non obbligatorietà di alcuni vaccini, da un anno abbiamo l’esavalente e così a tre mesi inietti sei vaccini in uno, senza sapere come reagirà il bambino (tanto i medici non ti diranno nulla – completa omertà sui rischi di una simili pratica medica). In libreria troverai un libro di Claudia Benatti “sanità Obbligata” e puoi farti un giro su: vaccinetwork.org; condav.it; comilva.org;
http://freeweb.supereva.com/tremante1/index.html?p (un sito struggente di un genitore che ha perso un figlio a quattro anni e il gemello completamente menomato.
Grazie per l’attenzione.
Grande Beppe sono un medico. Verifica pure ma la meta’ circa della spesa sanitaria nazionale annua (100-150.000 miliardi vecchie lire) e’ destinata a mantenere gli amministrativi del SSN (dirigenti vari ed impiegati a livello nazionale, assessorati regionali, servizi provinciali, singole ASL…).
E’ perfettamente inutile cercare di risparmiare sul farmaco od una prestazione specialistica ovvero diagnostica, sul contratto dei medici o degli infermieri o dei fisioterapisti: BRICIOLE IN CONFRONTO AD UNA VERA E PROPRIA IDROVORA DI RISORSE QUALE E’ QUELLA SU ESPOSTA!
Saluti
aiuto!!!!!
non voglio vivere da ammalato per morire sano!
aiuto!!!!!
non voglio vivere da ammalato per morire sano!
Sono d’accordo.
la medicina oggi crea le malattie…
…bisogna pur dare nuova linfa al giro d’affari dei farmaci??!!
Non bastano solo le malattie conosciute.
Nei laboratori di tutto il mondo vengono tenuti micidiali virus e batteri a scopo di ricerca….
Sono come le ditte produttrici di antivirus informatici, prima creano il virus poi immettono sul mercato l’antivirus…facile no??!!
Caro Beppe,
sono tante le cose che vorrei raccontarTi,in tema di sanità(e non solo),della mia esperienza che dura da 7 anni con un familiare in coma neurovegetativo che ho deciso di riportarmi a casa,per cercare di mantenere un livello di cure compatibile con la sua condizione di essere umano non definibile(come ha fatto il precedente ministro della sanità)un “morto vivente”,ma mi rendo conto che lo spazio,pur essendo libero,deve essere occupato secondo criteri di dicussione che permettano a tutti di seguire un filo logico…comunque..posso confermarTi che le famiglie come la mia che si ritrovano con ammalati di questo tipo devono lottare ogni giorno contro la burocrazia sanitaria,fatta di scartoffie inutili,certificazioni paradossali(che devono spiegare il perchè anche un paziente al limite della vita abbia bisogno di certi farmaci o certi ausili,)mentre si assiste allo spreco più totale di risorse di denaro pubblico,fatto anche in maniera dannosa e offensiva:costringendoti a beccarti prodotti che ai pazienti non vanno bene,ma che sono acquistati dal servizio sanitario solo per soddisfare la libidinosa pratica del rispetto del budget,per poi scoprire che sono più costosi e meno convenienti di altri.
Mi complimento con Te per le belle idee che hai avuto per comunicare molte delle cose che ci vengono nascoste o non dette…
Io nel mio settore(informatico-legale)non posso fare moltissimo,ma posso,doverosamente,fare in modo che tutti coloro che accedono alle informazioni e al lavoro tecnico dei miei siti,sappiano come avere informazioni su come và realmente l’Italia e il mondo linkandoli sul tuo sito.
Abbracci.
Gustavo
perchè non ti presenti alle elezioni?
potresti fare qualcosa dal di dentro, come un cavallo di troia, e non soltanto nei tuoi spettacoli. spero mi spiegherai perchè non ti presenti
Caro Beppe, ho visto il tuo spettacolo sulla Svizzera e, come al solito, mi sei piaciuto. Gli Italiani sono stati e, spero, sono ancora un grande popolo ma il benessere li ha fatti chiudere in se stessi, non ragionano più ed i pochi che ancora lo fanno sono troppo frustrati per andare avanti da soli. Chi come noi crede ancora in una società civile basata sulla Democrazia e sulla Libertà, in cui l’Uomo sia al centro delle preoccupazioni di coloro che governano, si sta pian piano disilludendo che questo accada mai. Gli Ideali che ci fecero combattere il Nazismo ed il Fascimo sono ormai sepolti e questa politica è semplicemente una politica economica, lontana dalle esigenze della gente. Ormai siamo i loro clienti interni! La conoscenza non basta più! Ero convinto, al tempo del Liceo, che Cultura e Potere andassero di pari passo e l’una illuminasse l’altro verso il Bene collettivo. Ero convinto che la cultura mi avrebbe permesso di vivere una vita agiata nel rispetto degli altri ma quando la gente ha cominciato a seguire le trasmissioni del “marito di Costanzo” mi sono cadute le braccia. Tu hai una cultura ed una conoscenza sicuramente superiore alla media ma, cosa più importante, hai anche una grande squadra di esperti da cui attingere. Non potremmo passare democraticamente al contrattacco e scardinare il Potere becero e assolutista che ci ha fin qui portato? Ci serve una classe politica nuova che sia in grado di dare fiducia e abbia a cuore i problemi sociali, una classe politica che sia svincolata dal potere economico e che non sia pronta a farsi da esso corrompere. Farci ridere fa bene allo spirito ma adesso dovresti cominciare a prenderci per mano… Grazie ancora per averci aperto gli occhi in tutti questi anni!
Ho assistito allo spettacolo trasemesso sulla televisione svizzera.
Concordo con la maggior parte di argomenti trattati, principalmente sul valore di quella “conoscenza” che, spesso per pigrizia o individualismo, evitiamo di fare nostra, scegliendo, quindi, di rimanere spettatori passivi della nostra stessa disfatta.
Sono una neuropsichiatra infantile, lavoro in un servizio territoriale dell’ospedale Fatebenefratelli, a Milano, sono sottopagata, con un contratto scaduto da anni, in un servizio in cui non esiste fotocopiatrice, segreteria, e vi è un solo computer per tutti gli operatori..
Di informatori farmaceutici nemmeno l’ombra, essendo la nostra una specialità (eccetto per chi si occupa di epilessia), che fa poco gola a chi vende farmaci.
Una volta, in circa sei anni è venuta un’informatrice, per un antidepressivo, e mi ha regalato un libro…
Ho una mia opinione relativamente all’utilizzo di farmaci nei bambini, a volte, le assicuro, necessari, compreso il ritalin, su cui vi sono articoli a favore ed altrettanti contrari.
Quanto lei ha affermato nel suo spettacolo, sebbene condivisibile come concetto, rischia, secondo me, relativamente alla mia materia, di comportare generalizzazioni non sempre esatte, spesso utilizzate da alcuni genitori per poter squalificare i trattamenti proposti e le indicazioni terapeutiche.
In un mondo come lei descrive, tra adulti incoscienti, distratti ed egocentrici è difficile pensare che i bambini, solo perchè tali, possano stare bene, o non risentirne.
Qualche volta è, dunque, anche necessario curarli.
Magari anche con i farmaci.
Cordialmente
Simona Siani
Mi occupo di medicina quantica…….sino a che la medicina utilizzerä solo la visione biologica dell’essere umano continuerà a fare danni pensando di fare bene o volendo fare male…. la componente energetica dell’atomo è un miliardo di volte superiore alla sua componente puramente materiale……Rubbia (rapporto fotone/nucleone, rapporto fisso indipendente dalla materia….ci ha vinto un nobel)
E poi come nascono le linee guida dell’OMS? Inizia tutto nel 1910 in america ed i nomi sono… Relazione Flexner .. Rotschild e Rockfeller…. Dichiarazione di Alma Ata e cosi’ andando ed i medici non possono fare i medici…
Sperimentazione dei farmaci….. quando si scopre una molecola , visti gli effetti, la direzione marketing dell’industria farmaceutica dice è conveniente non è conveniente e se una molecola guarisse, nella guarigione è implicito il significato di non conveniente…..
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Caro Beppe,
ho seguito sulla TSI 1 il tuo spettacolo, le sere dei 15 e 16 aprile: come si dice “complimenti per la trasmissione” e “grazie di esistere”
Approfitto del tuo blog per riassumere all’osso un seminario che ho tenuto qualche mese fa a Verbania e per commentare quanto ha scritto Gabriele il 15 febbraio.
Supponiamo di avere a disposizione un test (utilizzabile in uno screening di massa) per una malattia che colpisce l’1 della popolazione e supponiamo che abbia un’affidabilità (assolutamente straordinaria) del 99%.
Situazione “sul territorio”:
popolazione testata: 200000 persone scelte a caso;
malati veri: 200 (1 di 200000).
Pochi calcoli, eseguibili in terza media, fanno prevedere che dallo screening risulteranno circa 2200 malati, di cui i 200 veri malati rappresentano circa il 9%.
In altre parole, se ti sottoponi ad uno screening del genere, e ti dicono che sei malato, la probabilità di essere malato davvero è del 9%.
Se l’affidabilità del test fosse un più credibile 90%, allora la probabilità di essere malato davvero scenderebbe nei dintorni dello 0,9%.
Due conseguenze, al minimo:
a) prima di sottoporti ad uno screening, pensaci 70 volte 7 più una;
b) prima di tante fregnacce, a scuola si dovrebbe insegnare a leggere le statistiche.
E grazie di aver citato Gianfranco Domenighetti nel tuo spettacolo.
Oggi(da circa 10anni in paesi come Germania,Francia e Svizzera)si cerca di diminuire le uscite dell’SSN a proposito delle medicine/farmaci. Si propongono farmaci cosiddetti “generici” non prodotti dalle grandi multinazionali e privati ormai delle “royalties” da brevetto. Io ho inventato e somministro a pazienti sofferenti di emicrania del mio centro di terapia del dolore(Berna)uno spray che costa al paziente(lo deve pagare perchè non è registrato in una lista specifica) 10 EUR. Con tale cura la maggior parte di loro viene guarita in modo efficace(ho le testimonianze dei pazienti,
amici,professori di scuola(molti sono studenti)).
Anni orsono avevo chiesto a ditte farmaceutiche di produrre per la mia clinica 2000 spray e di brevettare la “soluzione” risposta : non ci interessa, costa troppo poco. . . .
Io ho continuato a pensarci : ma aiuta i pazienti. . (che non devono dissanguarsi per averlo). Ho visto finalmente lo spettacolo ieri sera 15.04.2005 sulla TSI 1. Una vera figata, era da molto che avevo bisogno di tirarmi proprio sù
Un caro saluto Ippocrate
La settimana scorsa, su Rai3, in prima serata, c’era la storia di una signora calabrese,infettata dal Virus Hiv nel 1987.
Ha raccontato il suo caso, come il fatto di essere sieropositiva abbia cambiato la sua vita, come sia costretta ogni giorno a prendere i farmaci retrovirali, ecc…
E nessuno che le abbia chiesto di cosa sia malata. La signora, che da quasi 20 anni ha il virus Hiv, è perfettamente sana, non soffre di alcuna patologia e non si è mai ammalata di Aids.
Tutti pensano che questo sia proprio grazie ai farmaci, che le salvano la vita. Poi, se la signora malauguratamente morirà, diranno che nonostante tutti gli sforzi, il terribile Virus, che lei teneva in corpo da 20anni, si è attivato, ditruggendo il suo sistema immunitario..
Pazzesco.
E nessuno che abbia osato almeno accennare all’ipotesi che non sia il virus Hiv a causare l’Aids, dato che la signora non è malata.
Inoltre, visto che da 22anni si cerca un vaccino per questa presunta “epidemia”, a qualcuno sarà venuto un sospetto che forse l’ipotesi iniziale era sbagliata..
Non esiste al mondo nessun virus che causi la malattia dopo 20anni.
E nessuna malattia infettiva nella storia ha mai aspettato per più di 20anni un vaccino.
La relazione tra l’Hiv e l’Aids è la +grande stronzata della storia.
Non lo dico io, ma tanti illustri scienziati e premi nobel.
E il grande Beppe Grillo!
Per cio’che concerne il discorso salute/malattia/cancro,non so se conosce il Dottor Hamer,che e’ ingiustamente in carcere perche’,come lei,e’ considerato un personaggio scomodo(nuova medicina),o il Prof. Samorindo Peci(medicina biologica),basta digitare questi nomi su un qualunque motore di ricerca e poi trarre le giuste conclusioni!Le alternative ci sono,eccome!Cordiali saluti Cristina Filippelli
Ciao Beppe.
Sono un giovane ragazzo che si arrabbia per le ingiustizie, vorrei conferma per quanto riguarda AIDS/HIV. Spero sempre che nei tuoi spettacoli tu possa parlare di questa malattia, inventata o no.
Come è possibile che se risulti positivo al test hai l’AIDS, quando il test per primo non è al 100% attendibile ?
E’ vero che il virus HIV non è mai stato isolato ?
Poi la famosa cura di farmaci antiretrovirali, in testa l’AZT, che dalle mie ricerche non fa differenza tra cellule sane o malate, per non dire che data la sua elevata tossicità è impiegato come base per il veleno per topi.
Mi sono tenuto abbastanza leggero.
consulta questi due siti, quelli più aperti al pubblico. http://www.ilvirusinventato.it http://www.mednat.org/aids/azt.html
Spero in una tua risposta, grazie.
Continua così che sei davvero grande che anche io nel mio piccolo stò lavorando, grazie davvero ciao.
Carissimo Beppe,
ho appena ricevuto questa notizia che credo meriti di essere diffusa il piu’ possibile.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanita’(OMS) sara’chiamata, nella prossima Assemblea generale di Maggio 2005, a decidere in merito ad alcune richieste per poter utilizzare il virus del vaiolo in esperimenti ‘a scopo difensivo’.
Questi esperimenti comprendono la produzione di vaiolo ricombinante, la creazione di virus ibridi tra il vaiolo umano e quello di altri animali, e chiedono la distribuzione facilitata di segmenti di DNA del virus.
Inutile sottolineare che questi esperimenti non possono che aumentare il pericolo di un rilascio, accidentale o intenzionale, quando al momento non
esiste nessuna minaccia da parte di ‘stati canaglia’ ne’ da gruppi terroristici. Tra l’altro, le risorse ingentissime necessarie per allestire questi esperimenti in condizioni di (relativa) sicurezza, potrebbero e dovrebbero essere investite in ricerche su malattie che davvero fanno milioni di vittime all’anno.
Il vaiolo e’ una malattia spesso mortale (ma chi sopravvive puo’ rimanere sfigurato, cieco ecc.), contro cui l’OMS stessa ha condotto una campagna di vaccinazione mondiale che ha portato alla sua estinzione in natura.
Dal 1978 nessun essere umano e’ piu’ stato infettato, e la malattia e’ stata dichiarata
debellata, tanto che chi ha meno di 30 anni non e’ nemmeno stato vaccinato (gli altri portano ancora un segno sul braccio, ma l’immunità e’ ormai caduta).
Senonche’ campioni di vaiolo sopravvivono ancora in due laboratori militari di Stati Uniti e Russia: non sarebbe ora che fossero distrutti anche questi?
Invece l’OMS, dopo aver rimandato piu’ volte la data della distruzione definitiva, sta per compiere un enorme passo indietro.
Una commissione apposita ha dato parere favorevole a che sia concesso il permesso per gli
esperimenti richiesti. La decisione finale spetta comunque alll’Assemblea, che si terra’
appunto a partire dal prossimo 16 maggio a Ginevra.
Abbiamo ancora poco tempo per far sapere al Segretario Generale dell’OMS, ed ai
rappresentanti nazionali presso l’Assemblea, che il vaiolo va relegato nei libri di storia, non ai laboratori militari.
Invito dunque chiunque possa farlo, a mandare una lettera in cui si richiede sia il divieto di sperimentare liberamente con i geni del vaiolo, sia la distruzione dei campioni ancora presenti. Potete farlo tramite il sito
http://www.vaioloricombinante.it ,che abbiamo allestito a questo scopo con una
collaborazione internazionale ta ONG. L’operazione richiede solo qualche minuto e puo’ avere un significato importante anche per le generazioni a venire. Vi invito anche a diffondere
quest’iniziativa con la massima urgenza.
Il vaiolo non e’ solo di competenza degli scienziati: tutti i cittadini del
mondo, potenziali vittime, hanno il diritto/dovere di fare il possibile per
impedire che venga risvegliato.”
Continua a lottare per le cose in cui credi Beppe, troverai sempre qualcuno (me per prima) che (nel suo piccolo) ti darà una mano…magari due. Ciao !
Spero sempre che tu Beppe mi possa rispondere sull’ascorbato di potassio…grazie.
Ti scrivo in merito ad una questione, quella della Salute e della malattia, che mi interessa da anni e volevo sottoporti alcune mie riflessioni in merito:
Ci sono pubblicazioni, discorsi, letteratura sterminata in merito alla responsabilità delle multinazionali per l’introduzione nel nostro atteggiamento mentale ( opera certosina che avviene da decenni attraverso centri di diffusione di alto valore scientifico, come le Università, gli ospedali ed infine la comunicazione dei mass-media )del concetto di ” neutralizzazione del sintomo “.Conseguentemente al potere acquisito attraverso questa corcizione perpetrata per anni ed anni, ormai se hai un mal di testa o un mal di pancia, subito si ricorre alla medicina adatta e specularmente, chi questa medicina non se la può permettere, si freghi pure………..EPPURE, la nostra medicina ufficiale discende da Ippocrate ( ca. 2500 anni orsono, il quale parlava di medico come MENTORE, PSICOLOGO, CONFESSORE, AMICO, ….non somministratore di medicine!!!!!!!11),vi sono culture come quella cinese, indiana, degli Indiani d’america, delle popolazioni indigene asiatiche, e direi anche alcune reminiscenze di insegnamenti tradizionali ancora presenti all’interno di piccole comunità dell’Europa e dell’America,che hanno retaggi e conoscenze dell’ordine di 5/6000 anni, ove la malattia è vista per quello che è: IL METODO ATTRAVERSO CUI LA SAGGEZZA MILLENARIA DEL CORPO TENTA DI RIEQUILIBRARE QUELLE DISATTENZIONI VERSO LA PROPRIA INTEREZZA DI ESSERE UMANO CHE, IL PROPRIETARIO DEL CORPO, HA NEL TEMPO DIMENTICATO.
Ed allora mi e ti domando, per prevenire non sarebbe necessario rieducarci al rispetto dell’involucro ( che poi tale non è ) nel quale trascorriamo la nostra vita? L’attacco alle multinazionali, anzichè partire dalla melensa salsa etico-morale dei mega-profitti contro le popolazioni africane che vengono sterminate dall’Aids ( a proposito, potresti indagare su quelli che sono gli studi in corso in merito a QUEL PASTORE SARDO PORTATORE SANO DI HIV PER CIRCA 25 ANNI?? notizia Rai 1/2 anni fa ), non dovrebbe partire da una campagna di
pubblicizzazione dell’attenzione verso se stessi e gli altri, e dalla de-tragicizzazione della Malattia stessa?
Forse è brutto dirlo, ma non sempre sono gli altri a indirizzarci verso i propri interessi………molte volte NOI STESSI, CI INDIRIZZIAMO NELLA LORO STESSA DIREZIONE……..salvo poi sentirci vittime del sistema.
un consiglio di lettura: tsuda
Chiunque volesse cotattarmi per sapere di più sulla cura dell’ascorbato di potassio può farlo al mio indirizzo email: irene.patti@iol.it Grazie a tutti.
Operazione ASCORBATO DI POTASSIO!!!!
Ho intervistato il dott.Eliseo Pantellini e il prof.Guido Paoli della fondazione “Pantellini”.Avevo effettuato molte ricerche sull’argomento ma trovarmeli davanti in carne e ossa ed ascoltare i lori racconti è stata un’esperienza incredibile.Si sono offerti di collaborare alla mia intervista alcuni testimoni guariti da cancro e sclerosi multlipa con la cura dell’ascorbato!!!Io non riesco veramente a capire come sia possibile che queste ricerche, tanto ricche di ottimi risultati, non approdino alla conoscenza pubblica ma debbano funzionare come il più squallido porta a porta.Io mi sono offerta volontaria per seguire a Roma chiunque volesse avvicinarsi alla cura dell’ascorbato; mi piacerebbe molto se il Gigante Grillo ci offrisse un pò della sua attenzione e collaborazione!
Grazie infinite. Irene.
Ciao beppe sono un giovane dentista di firenze(te che sei genovese non avrai sicuramente un bel rapporto con la mia categoria:))). Sono stato al tuo spettacolo al “palatetta” il 9/04/2005.
Sapendo che hai sei figli e alcuni ancora piccoli volevo ricollegarmi a quanto hai detto l’altra sera allo spettacolo sullo “stress”, che i bambini ormai accumulano quanto un adulto o forse più!
Devi sapere che esiste un quadro sintomatologico chiamato “digrignamento notturno” che è patologia negli adulti, mentre nei primi anni di vita è assolutamente fisiologico. Fino a qualche anno fa il digrignamento notturno compariva con i primi dentini di latte e scompariva verso i 12 anni e poi ricompariva eventualmente in età adulta.
Questo quadro nell’adulto è legato allo stress e consiste nello stringere con forza di denti e nel compire movimenti di lateralità con la mandibola (tutto questo per dire che si “arrota” i denti….come direbbe la mi’nonna!!).
Nei bambini è invece assolutamente fisiologico e serve per consentirgli di apprendere i movimenti della mandibola.
Negli ultimi anni i bambini non smettono mai di compiere questi movimenti, ovvero cominciano un processo fisiologico, che però non si interrompe mai divenendo subito patologia fin dai primi anni dell’adolescenza. Stiamo creando un generazione di iperstressati……lasciamo i bambini fare quello che con più facilità sanno fare: i bambini!!
Ciao beppe sei un grande
PS: agguingo che alcuni colleghi molto “onestamente” hanno pensato di risolvere il problema curando il digrignamento fin dall’età infantile: cioè propongono di curare un processo fisiologico………chiaramente con tecniche molto costose e completamente inutili anzi dannose, poichè il bimbo privato di qiesto meccanismo ha un aumento dello stress e difficoltà ad imparare un corretto movimento della mandibola. Forse a questi bambini dopo la terapia odontoiatrica gli propongano anche la pillolina per la sindrome da iperattività????
Ho letto che ci sono amici con problemi molto più gravi, ma nel mio piccolo volevo portare questa testimonianza, che forse potrà aiutare qualche famiglia a non farsi prendere per il culo!!! Ciao
Circa un mese fa, al rinomato San Raffaele di Milano, mio padre si é sottoposto ad un delicato intervento all’aorta addominale per asportare un aneurisma. Complimenti al chirurgo Prof. Chiesa per la buona riuscita dell’operazione ma perché, quando ho chiesto di voler portare un televisore nella stanza di mio padre mi hanno risposto che non potevo portare il mio, ma dovevo affittare un loro apparecchio? Mi hanno risposto che era per motivi di sicurezza.
MA PERCHE’ POSSONO PRENDERCI IN GIRO IN TAL MODO APPROFITTANDO DELLA GENTE CHE E’ DISTRATTA DA PROBLEMI GRAVI DI SALUTE?
(Ricordo che il San Raffaele non é una clinica privata).
Grazie,
CHRISTIAN
In riferimento al commento di Nadia.
Concordo pienamente il tuo pensiero, non credo ci sia nulla da aggiungere.
Caro Beppe, se non ci fossi tu, come faremmo! Io cerco di divulgare quanto più possibile, ma mi prendo della “rompicoglioni-noiosa”, calcando la mano sulla vivisezione, perchè sono arrivata ad un punto che non ne posso più di vedere torturati gli animali, E PER NULLA POI! e a seguito molta gente ignara di star facendo da cavia umana, ormai lo sanno già in molti che la vivisezione è solo una frode scientifica, quelli che ci guadagnano sono solo “loro”, amo molto gli animali, e a volte mi vergogno di essere “umana”. Se vedeste certi reporatge fotografici sulla vivisezione, non riusciuscireste più a chiudere occhio per un pezzo, sono immagini scioccanti che ti entrano nel cervello e nel cuore, cose inammissibili e inimmaginabili.Ho chiesto a LUI che quando muoio, vorrei andare nel Paradiso degli animali, se se è separato dal nostro, o perlomeno nel reparto dei vegetariani/vegani, non ne voglio più sapere di quelli “sciocchi” che mangiano carne (avvelenata) di animali macellati e appesi ai ganci ancora VIVI!!!
Speriamo che gli angeli vadano dalla “Sig.ra Rita Montalcino” ex squartatrice/vivisettrice per dirle “qualcosina” altrimenti i nostri cari amici a 4 zampen on avranno scampo!
Grazie per indicare anche un sito dove trovare i medicinali incriminati. ma su http://www.worstpill.org io non riesco a trovare nulla di tutto ciò, per favore c’è qualcuno che ci può spiegare dove dobbiamo cliccare. Grazie.
Nadia
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ciao beppe
ma quante innaugurazioni in queste settimane pre elettorali di cose che non funzionano le solite prese in giro da parte dei politici
Vorrei sapere perché dal 1999 la FDA ha vietato in America i vaccini contenenti sali di mercurio e formaldeide, mentre in Italia, nonostante uguale divieto sia stato imposto dalla Comunità Europea, è stata concessa una proroga alle azienda farmaceutiche (ad oggi ancora attiva) per l’esaurimento delle scorte di vaccini contententi tali sostanze tossiche. E poi vorrei sapere perché ci obbligano ancora a vaccinare i bambini contro la poliomielite, malattia che è stata praticamente debellata dal mondo (l’anno scorso 500 casi su 6 miliardi di abitanti). Il business dei vaccini è troppo grande perché qualcuno riesca a sottrarsi a questo terribile meccanismo. Basti pensare che ormai se vuoi farti un’antitetanica ti fanno insieme anche l’antidifterica, visto che così le case farmaceutiche ci guadagnano di più
Caro beppe,
credo che Lei potrebbe aiutarci a capire a che punto sia arrivata la ricerca che fu fatta per il famoso cocktail Di Bella.Possiamo sapere quanto ci e`costato in termini economici per i protocolli, per le persone curate in modo inefficace,dove si trovi adesso Gasparri, che era l´alfiere dei difensori di questo “genio incompreso”(beh, questo lo so, ma si potrebbe richiamarlo in causa per conoscerne un commento a posteriori)?
Continui così , a farci divertire e pensare.
Grazie!
ciao Beppe,
sono una di quelle che usa Yasmin e la uso per problemi di endometriosi ….non solo come anticoncezionale.
Ho detto al mio ginecologo di quello che ho letto su Yasmin nel tuo blog e nel sito correlato.
Mi ha più o meno tranquillizzato nel senso che mi ha fatto leggere un comunicato della Schering che smentiva gli effetti catastrofici del medicinale.
Ho deciso comunque di cambiare pillola…..è l’unica indicata nel sito…..
Vorrei sapere perche’ devo andare in farmacia a comperare delle medicine da dare al terzo mondo quando le case farmaceutiche che guadagnano gia’ una fortuna sulle medicine e che sfruttano l’ignoranza ( o il buonismo) della gente, non possano farlo per conto loro.
In questo modo riescono a guadagnare ancora su una cosa che a rigor di logica dovrebbe essere gratuita specialmente per i bisognosi.
Lo stesso discorso si potrebbe fare anche per parecchi enti sponsorizzati dall’industria farmaceutica che prima si fanno sponsorizzare e poi brevettano i risultati.
Vorrei sapere, non tanto da Beppe (che manco la
Madonna ci riesce a comunicare per benino), ma
da Voi tutti se qualcuno sia riuscito a vedere
il seguente lungometraggio:
IL SILENZIO CHE UCCIDE
( http://www.ilsilenziocheuccide.com )
Regista: GUIDO MARCONE
Profondomente disgustato dalle difficoltà giornaliere nell’esercizio di una professione scelta nel profondo credo di un giuramento di Ippocrate, svilito ed offeso dalla gestione di politicanti estremamente approssimativi,profondamente ignoranti, purtroppo legiferanti.
Ci si chiede continuamente cosa si può fare e con quali mezzi a salvaguardia di ammalati, abbandonati,disillusi,spesso vergognosamente utilizzati.
letteralmente disgustato dalle difficoltà giornaliere nell’esercizio di una professione scelta
con un profondo credo nel giuramento di Ippocrate, svilito dalla pessima gestione di politicanti approssimativi quanto vergognosamente ignoranti.
Ci si chiede continuamente dove si sbaglia nel continuo dedicarsi all’ammalato e solo al malato ,disilluso, abbandonato o peggio utilizzato
Il NATALIZUMAB, grande ritrovato per la sclerosi multipla, ha le gambe tagliate in EU per 2 morti nelle sperimentazioni. Non è forse il sistema dell’industria farmaceutica per non perdere l’affare dell’interferone? Il sospetto è già nell’aria…………
Ho visto di recente un vecchio spettacolo di Beppe dove faceva menzione di un libro sui medicinali e terapie “cattive” scritto da medici tedeschi e drammaticamente censurato.
Qualcuno ha la minima idea di come si intitolava e se esiste in rete un qualche sito dove circola una edizione non censurata?
Saluti.
Da qualche tempo, mio malgrado, ho a che fare, da paziente, con la sanità e soprattutto con la medicina. Quando passo davanti ad una bancarella che distribuisce ora arance ora piantine in cambio di denaro oppure sento inviti televisivi per raccolta di fondi per la ricerca sul cancro, invece di pensare “dai che c’è bisogno” m’incazzo seriamente. Possibile che un argomento d’interesse generale come la ricerca medica, invece che essere in testa ai programmi pubblici d’investimento, sia in parte contrallato dalle case farmaceutiche ed in parte affidato al buonismo dei sani? Se si aumentano 30 euro di tasse generali uno s’incazza, pagare 50 euro per dare una mano a quei disgraziati da un senso di perverso piacere. Ve lo immaginate un banchetto che raccoglie fondi per fare una strada, pagare gli stipendi agli impiegati pubblici, alla polizia e carabinieri, ecc….
Ditemi se sbaglio
Le attese x le visite nelle asl sempre piu’ lunghe , ma il ”trucco” è farsele prvatamente le fai in giornata e non ti fai fare la fattura cosi’ risparmi una vera furbata ,io mi chiedo ma è possibile una cosa del genere,se non ho i soldi x pagarmi una visita privata x farne una pagando il ticket devo aspettare sei mesi
Caro Beppe,
ieri e oggi molte agenzie di stampa hanno dato risalto ad uno studio del CNR, che ha dimostrato come bere un po’ di vodka prevenga l’insorgere del diabete.
Sulle ali dell’entusiasmo per questa bellissima notizia, ho scritto un piccolo racconto, a titolo:
ERA INFORMATISSIMO
sottotitolo
LE RICERCHE NON LO AVEVANO INGANNATO!
Il nostro consumatore, sempre informatissimo ed attento riguardo al modo di proteggere la sua salute, una sera pensò
“Benissimo, un bicchiere di vodka previene il diabete, inibisce la formazione dei grassi.
Io di sicuro non voglio che mi venga il diabete, e un bicchierino me lo bevo proprio di gusto (1).
Poi certo non posso rinunciare al resveratrolo, la celebre sostanza benefica che sta nei vini rossi (2)(3)(4)(5), purtroppo nella vodka non ce n’è
io non sono mica matto, io voglio prevenire e le malattie cardiovascolari e il cancro (che mi fa così tanta paura). Ho deciso, mi bevo un paio di buoni bicchieri di vino rosso: dicono che protegge anche dall’Alzheimer! (6) Allora scelgo un sano lambrusco, ricco di cumarine salvacuore (7), ed un rosso siciliano, con quello stilbene (mai trovato in altri vini), la cui attività chemiopreventiva nei confronti del cancro e delle malattie cardiovascolari è provata da studi pubblicati in autorevoli riviste scientifiche. (8)
Ho anche letto su Internet che la birra fa tanto bene alla salute: c’è il magnesio, c’è un sacco di vitamina B, che diminuisce il rischio di ipertensione e favorisce la calcificazione delle ossa…: dai che mi faccio una bella birra, oh, io alla mia salute ci tengo! (9)(10)
E il tirosolo del vino bianco? Accidenti, me lo stavo quasi dimenticando. Sembra che sia un antiossidante potentissimo! Funziona alla grande come antinfiammatorio, un bel calice di vino bianco me lo devo proprio fare, se voglio stare bene.(11) Scelgo il verdicchio, così mi aiuta anche a prevenire l’accumulo di grassi nel fegato, grazie all’etilcaffeato.(12)
Ma… cosa mi sta succedendo… mi viene da vomitare…: vuol dire che mi prendo subito un bell’amaro, così, per digerire.” (13)
E fu così che il nostro consumatore, sempre informatissimo ed attento riguardo al modo di proteggere la sua salute, quella tragica sera, al ritorno con la sua famiglia da un ristorante dove aveva mangiato e, serenamente, bevuto (un bicchiere di vodka, uno di lambrusco, uno di un vino rosso siciliano, uno di verdicchio, una caraffa di birra e un amaro), morì, insieme a sua moglie e ai suoi due bambini, schiantandosi con la sua auto contro un platano.
Gli accertamenti del tasso di concentrazione di alcol nel sangue dimostrarono che stava guidando in stato di ebbrezza: proprio lui, sempre informatissimo ed attento riguardo al modo di proteggere la sua salute!
Ma le ricerche non lo avevano ingannato: infatti, nella sua breve vita, non ebbe mai problemi di diabete, di cancro, di malattie cardiovascolari, né fegato grasso, né osteoporosi.
Non si ammalò nemmeno del Morbo di Alzheimer.
Alessandro Sbarbada a.sbarbada1@tin.it
(1) Un bicchierino di vodka al giorno leva il diabete di torno http://www.saluteeuropa.it/news/2005/03/0324004.htm
(2) http://www.agor.mediacity.it/VinoRosso.htm
(3) http://www.italiasalute.it/News.asp?ID=947
(4) http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=1646
(5) http://web.tiscali.it/gianpierosanna/le_proprieta%20DEL%20VINO.htm
(6) http://www.forcesitaly.org/italy/cstampa/aduc_vino_120404.htm
(7) http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2143,00.html
(8) “Nei rossi siciliani c’è uno stilbene, mai trovato in altri vini, la cui attività chemioprotettiva nei confronti del cancro e delle malattie cardiovascolari è provata da studi scientifici” WINENEWS.IT, 22/03/2005
(9) http://www.poliziadistato.it/poliziamoderna/10_2002/societa.htm
(10) http://www.atuttabirra.com/birra_e_salute.htm
(11) “Anche il bianco protegge il cuore” http://www.enotime.it/zoom/default_body.aspx?ID=463
(12) “Verdicchio antigrasso” Corriere Adriatico del 7 novembre 2004
(13) http://www.cucinamoremio.it/ita/articolo.php?id=102
Vorrei capire come mai 7 persone su 10 soffrono di ansia, attacchi di panico, e sono costretti a ricorrere a cure mediche per curare quella che poi si rivela una depressione. Ma come mai siamo così depressi? Per quale assurdo motivo il nostro corpo ( o meglio la nostra mente ) si ribella e ci lascia in balia di queste sensazioni così sgradevoli? Forse che tutto quello che la società ci insegna non viene digerito dal nostro organismo? Non sarà mica sbagliato crescere in un mondo dove solo i primi vengono considerati, ed arrivare secondi è un fallimento? Siamo all’apice dello sviluppo, artefici del nostro destino, padroni del mondo. Ma abbiamo paura. Di cosa? Forse di noi stessi, forse di quello che stiamo facendo, forse delle conseguenze che inevitabilmente qualcuno pagherà e qualcuno sta già pagando.
Costo dei medicinali in italia:
quando mi capita di passare in Francia faccio la scorta di medicinali a base di acido acetil-salicilico (aspirina)per l’inverno. L’aspirina rimane uno dei migliori rimedi per le malattie da raffreddamento e dovrebbe essere economico.
Ebbene, tralasciando “le griffes” farmaceutiche, in francia (dato Agosto 2004) si comprava una confezione di “Aspirine UPSA” da 20 compresse effervescenti da 500mg cad. a 2,10 Euro. Questo inverno, finita la scorta, ho comprato una confezione di “VIVIN C” a 6,35 Euro che contiene 20 compresse effervescenti da 330 mg.
Morale, il prodotto acido acetil-salicilico effervescente costa in italia 0,00096 Euro/mg e in francia 0,00021 Euro/mg..piccoli numeri che significano in italia si paga l’aspirina quasi 5 volte quello che si può spendere in Francia!
Se passate in francia, col prezzo di una colazione ci si cura un brutto raffreddore.
Caro Beppe,leggi che mi posta MEDICINA GENERALE.
(Scattato il Piano strategico per fronteggiare il fenomeno dilagante della depressione. Istituzioni, medici,insegnanti e famiglie saranno tutti insieme impegnati nel mettere a punto un piano strategico contro questa patologia in crescente crescita.)
Già, chissà perchè tanta gente è depressa. Qualcuno ha pensato al Prozac? Oppure aumentiamo le dosi di calcio e televisione? Ma per carità, nessuno metta in dubbio che se in questo mondo non ci stai bene, sei tu che hai qualcosa di sbagliato.
Una notizia raccapricciante ripresa dal Guardian e dal sito disinfo.com
Le grandi multinazionali del farmaco hanno colpito ancora: con una nota ufficiale al governo indiano si condanna la riproduzione e la vendita a basso costo dei farmaci anti Aids. LA motivazione: si viola la proprietà intellettuale del prodotto. Il farmaco generico ha le ore contate….
Cavoli!!! Sono laureato in medicina veterinaria da 23 anni, da 15 anni sono funzionario del Ministero della Salute e mi occupo quindi di medicina pubblica a livello nazionale e internazionale! Mia moglie è laureata da 20 anni in Medicina e Chirurgia ed esercita nel campo dell’odontoiatria da 19. Non è per dire che non abbiamo nulla da imparare (grazie al cielo non si finisce mai)ma quando mi son visto nella buca della posta l’opuscolo del mio Ministero che mi spiegava cosa significa “prima dei pasti” e “dopo dei pasti” ho pensato “forse qualche soldino in pubblicazioni e spedizioni la pubblica amministrazione lo poteva anche risparmiare”! Mi vien voglia di immettere una mia foto nel web con un cartello “sorry” come hanno fatto migliaia di americani dopo la rielezione di Bush.
All’apparenza le esternazioni di Gerolamo sembrano rutti e scoregge che gli son scappate a caso come quella di ieri dove il sirchiapone dice: “Alcuni programmi vanno nell’interesse dello spettacolo, non dei pazienti” “Non ci si deve meravigliare se poi ci sono 7-8 milioni di italiani che lasciano la medicina ufficiale”.
Per il nostro sirchiapone l’informazione divulgata dal piccolo schermo sulla salute è spesso contraddittoria e fuorviante, poi ti dicono che su mediaset fanno terrorismo psicologico instillandoti la paura di avere un cancro al colon e domani tutti a pigliare in culo una bella sonda per la rettoscopia cosi ti rassereni e il sirchiapone si mette in tasca un bel po di soldi di ticket per analisi inutili.
Oppure peggio ti trovano qualche cazzatina e ti massacrano di cure di tutti i tipi, tanto avranno senz’altro qualche nuovo farmaco da ficcarti anche nel culo.
Poi veronesi ti dice che la polenta e cancerogena e che invece lo smog fa bene ai polmoni e consiglia di fare dei bei respiri profondi quando esci la mattina in mezzo al traffico nell’ora di punta e magari di fare un po di jogging lungo i viali più trafficati se hai problemi di asma.
Così si procura un po di malati di cancro ai polmoni, visto che col provvedimento del sirchiapone ce ne saranno un bel po in meno, a cui rifilare radioterapia e chemioterapia.
Il nostro cancro sono un ministro della salute che invece di lavorare passa il suo tempo a esternare e le case farmaceutiche che fanno carte false pur di procurarsi nuovi clienti.
E poi se i malati si rompono i coglioni e lasciano la medicina ufficiale non è perchè devono tenersi i loro malanni per anni e aspettare mesi per fare analisi banali, ma perchè quello che dicono nel piccolo schermo è fuorviante…….
Cosa dire ad un ministro così ? Hai fatto una cosa giusta, bravo, ma se adesso continui solo
a sparare stronzate te ne puoi tornare a casa.
Stefano
Sono indignata: questa mattina sulle reti Mediaset, ma arriverà, se non c’è già anche sulle reti Rai ho sentito lo spot sul cancro al colon.
E’ terrorizzante, crea paura e desiderio di fare indagini più approfondite…… perché il CANCRO AL COLON E’ SILENZIOSO, NON TE NE ACCORGI SUBITO, DICE LO SPOT. Ivana Baffi il 21.03.05 08:42
In questi giorni tiene banco la vicenda di Tery Schiavo e si torna a parlare di eutanasia.
Mi domando, perchè gli Americani, ed anche noi anche se in misura minore, quandi si parla di eutanasia sono degli “estremisti cristiani”, dei fanatici, ma quando si parla di pena capitale perdono subitanemente la fede e l’unica legge che conoscono è quella del Taglione???
E noi? Siamo nello stato laico….a chi appartiene la nostra vita?? Allo stato? Alla Chiesa? O alla nostra coscienza??
Sono indignata: questa mattina sulle reti Mediaset, ma arriverà, se non c’è già anche sulle reti Rai ho sentito lo spot sul cancro al colon.
E’ terrorizzante, crea paura e desiderio di fare indagini più approfondite…… perché il CANCRO AL COLON E’ SILENZIOSO, NON TE NE ACCORGI SUBITO, DICE LO SPOT. Nulla da dire ai pubblicitari, sono sicuramente malati mentali con risvolti molto sadici!!!!!! Vedere per credere al sito http://www.cancrocolon.it/home.html
Ciao Beppe,
appena iscritto!
Vorrei sapere un pò cosa ne pensi tu e tutto il Blog di una cosa che mi è venuta in mente riguardo la Legge AnitiFumoSirchia.
Una simpatica normettina prevede infatti che il gestore del locale pubblico è responsabile se un cliente fuma in zona NON fumatori. ok. Quindi, praticamente, sarà anche lui multato se non fa applicare la legge.
Bene, sappiano tutti dei rischi connessi al fumo.
Beh, allora, se il gestore del locale deve diventare uno sceriffo, allora perché non estendere questa norma all’alcool e la droga, magari in locali di aggregazione di greggi tipo le discoteche?
Dico: se uno beve troppo o prende qualche pasticca e poi si mette alla guida, non è che fà più danno del fumatore? E allora perché non deve essere “sceriffo” e garante della Legge… anzi, legge (minuscolo) anche chi dovrebbe essere responsabile per un locale o roba simile? Ma fà più danno un fumatore od un ubriaco alla guida di un’auto?
Grazie!
per una tosse che mi e’ durata quattro giorni (e avrebbe potuto durarne al massimo otto) mi e’ stata ordinata una medicina (costosa) in bustine: 30 – che scadono nel 2007. Spero ardentemente, per non buttare via i miei soldi, di avere altre tre influenze da qui alla scadenza. Ma non potrebbero fare confezioni monouso, o al massimo, di 10? Potere della stupidita’. Ciao, bravo: continua a difenderci, ti prego. Non ti stancare. Elda
caro beppe,
la sorella del mio fidanzato mi ha detto che è allergica al pesce e l’ho informata di consumare solo uova di galline allevate con alimenti naturali xkè ,grazie a te, avevo saputo che degli “ecocriminali”,come li chiamo io, mettono la farina di pesce nei pastoni.Lei ,poveretta, non lo sapeva e fino ad ora le è andata bene.
grazie ancora x le tue preziose informazioni.
un saluto dalla rapallese
Premessa: sono in carozzina a seguito di un incidente stradale dal 1991.
Vorrei parlare di uno dei problemi che ha la maggior parte delle persone a seguito di un trauma midollare, la spasticità…in
parole povere per chi non sapesse di cosa si tratta è quando le gambe improvvisamente cominciano a tremare, a muoversi da
sole..immaginate una scarica elettrica che vi fa sussultare gli arti.
Ufficialmente per risolvere in parte questo grosso disagio vengono prescritti dei farmaci. A me all’epoca è stato prescritto
il Lioresal.
Il suo effetto è efficace anche se il mio corpo assuefatto al farmaco in questione richiedeva dosi sempre + massicce.
Il Lioresal non calma solo la spasticità…ma “calma” molto anche la persona che lo assume, tant’è che dopo circa 1 anno di
terapia con questo farmaco i miei genitori vedendomi sempre + assente mi convinsero a provare con qualche metodo
“alternativo”.
Finì nelle mani di un omeopata “un po’” incompetente che, nonostante sia medico chirurgo, mi fece smettere di assumere il
lioresal tutto d’un colpo dandomi al suo posto i classici “globulini” omeopatici.
Sia chiaro che non ho pregiudizzi sull’omeopatia ma quanto sul metodo poco consono attuato dall’omeopata nel mio caso.
L’effetto su di me appena smisi di prendere il Lioresal fu disastroso, circa 2 settimane d’inferno bloccato a letto con la
spasticità più che raddoppiata, dolori dappertutto e…allucinazioni…sì, vedevo anche i miei amici che non c’erano. Ho
vissuto chiaramente una crisi d’astinenza.
Dopo quelle 2 settimane pian piano mi sono ristabilito, perlomeno riuscivo di nuovo a risedermi in carozzina. Il rimedio
omeopatico almeno all’apparenza non mi ha risolto il problema infatti da lì a poi pur di non ricadere nell’ uso del Lioresal
ho convissuto con la spasticità, per un lungo periodo non ho assunto + farmaci quando un giorno ricominciai a prendere il
Lioresal siccome era un periodo in cui la spasticità era aumentata.
Ho continuato ad assumere Lioresal fino a quando un giorno ho scoperto che una canna di marijuana ha lo stesso effetto
rilassante e anti-spastico di una dose massiccia di lioresal.
Questa volta ho smesso pian piano di prendere la medicina per evitare di avere un’altra volta quelle terribili crisi
d’astinenza ed al suo posto ho cominciato a fumare 2 canne al giorno, tutt’ora non sento il bisogno di aumentare la quantità
di marijuana o hashish che sia per ottenere gli stessi benefici, mentre il lioresal almeno nel mio caso andava periodicamente
aumentato nelle sue dosi. Se mi capita di non poter fumare per un motivo o per un altro, mi aumenta sì la spasticità ma non
ho dolori e…allucinazioni…mi chiedo, quale fra le 2 è la vera droga??
Per mia fortuna la marijuana mi da altri benefici dal momento che mi fa aumentare la sensibilità agli arti inferiori, penso
per una questione di circolazione sanguigna, mi diminuisce notevolmente l’incontinenza ed inoltre agisce nel mio caso anche
come viagra naturale.
Insomma, con una misera canna ottengo il risultato di Lioresal+Puntura al botulino (un metodo molto efficace per ridurre
l’incontinenza)nella vescica+viagra+un farmaco che non esiste che faccia aumentare la sensibilità..
Eppure non ho scoperto l’acqua calda, i benefici della cannabis sono noti tant’è che in commercio esiste un medicinale il
Nabilone che sintetizza dei principi attivi della cannabis e viene già utilizzato sembra con buoni risultati.
Mi chiedo perchè io debba utilizzare un prodotto “sintetico” quando esiste il prodotto “naturale”…si può dire: facciamo uso
del rimedio che ti danneggia di meno…è quello che uno si aspetta da una medicina quale il Nabilone..poi mi faccio dare il
bugiardino di questo medicinale e leggo gli effetti collaterali possibili:Cambiamento dell’umore, confusione, convulsioni,
allucinazioni,(!!?!) ipotensione o svenimento, battito cardiaco accelerato o “pesante”, depressione, ansia, nervosismo,
stanchezza o debolezza.
Passo incerto, stordimento, secchezza delle fauci, falso senso di benessere, cefalea.
Raramente : Visione confusa, “testa leggera” specialmente alzandosi dalla posizione seduta o in alte dosi, perdita
dell’appetito (non ci posso credere la canna te ne mette taaaanto di appetito).
Da strabuzzarsi gli occhi, il nuovo e fantomatico farmaco a base di cannabis ha praticamente gli stessi effetti collaterali
del Lioresal!
Ma io allora perchè non posso coltivarmi in santa pace 2 piantine di marijuana, così evito di spendere milioni di dollari per
acquistarla?
Così evito di prendere quelle porcherie di medicine?
Così evito di comprare della cannabis trattata in chissà quale maniera?
Così magari evito di essere criminalizzato?
So che in america in alcuni casi è stato concesso a delle persone di coltivarla a scopo terapeutico, qui in italia è successo
ad una persona che ha subito un processo per detenzione illegale di marijuana a cui è stato concesso di piantarla dopo che ha
dimostrato che la cannabis gli faceva superare meglio la chemioterapia che notoriamente provoca nausa e inappetenza.
Anch’io ho pensato di agire legalmente a proposito, prima o poi mi deciderò.
Per ora mi limito a denunciare questa “ipocrisia”.
Non dico che per tutti ci siano gli stessi benefici, sono il primo a non voler generalizzare del resto può benissimo essere
che un’altra persona con i problemi simili ai miei sia allargico alla cannabis quanto sono “allergico” io a questi farmaci
anti-spastici…vorrei solo aver possibilità di scelta, in quest’italia..democratica.
Stefano Pedron
…e speriamo che non mi arrestino.
Ciao a tutti e ciao anche a te beppe,grazie per le innumerevoli e snervanti battaglie che sostieni per tutti noi.
Vorresti farti carico anche di questa?
sono un’infermiera dal 1983 ed ho visto centinaia di persone malate e disperate.Sai anche, però che noi operatori sanitari siamo agli “sgoccioli” turni folli,notti e feste passate lontano dalla famiglia.Ora ho la fortuna di essere stata dopo tanti anni destinata ad un lavoro di ufficio (causa mie problemi di salute) ma continuo a “operare” la mia attività in favore dei pazienti in altro modo:”ora ti chiedo ” a nome mio e di tutti i miei colleghi una parola in merito ai crediti formativi (e nel 2005 dobbiamo accumularne ben 40!) se ti pare logico che dobbiamo peregrinare da una città all’altra spendendo centinaia di euro per l’aggiornamento continuo?
Giusto è sempre migliorare, ma non dovrebbero essere le ns aziende sanitarie a permettere che ci si possa aggiornare senza spendere? Ci sono corsi aziendali anche da noi ma spesso quando cerchi di iscriverti ti dicono che non ci sono più posti disponibili ed ora in alcuni casi devi anche pagare per un aggiornamento tenuto nella tua stessa azienda (è vero sono poche decine di euro… ma noi lavoriamo per loro!) Ci sono alcuni provider che stanno fornendo corsi gratuiti online (meno male perchè un riposo saltato è spesso tempo rubato alla famiglia) ma per quanto saranno gratuiti e quando ce ne saranno tanti da poter essere accessibili a tutti noi?
Scusa per lo sfogo, amo il mio lavoro così come tutti i miei colleghi ma mi sembra che ci sia un bel mangia mangia generale!!!
sei grande con affetto Laura
Ottima iniziativa ed un Plauso all’eclettico Beppe Grillo da un torinese che ammira la sua schiettezza e solarità.
Volevo fare un commento auspicando che vi sia un seguito:
In Merito alle Alfa Tossine presenti ne latte(…dichiarazione dell’Insigne ex Ministro della Salute VERONESI) Fa proprio specie che nessuna, delle tante case produttrici e venditrici di latte, abbia in qualche modo smentito o preso atto della questione. Tutti stanno immobili a guardare. Si continua ad avere false info sulla salubrità dell’aria accanendosi esxclusiv. sulle polveri sottili. Minimizzando il resto…
Ciao BEPPE, complimenti e grazie per lo spazio.
Brevemente , quando è mancato GABER ho pensato di aver perso qualcuno che dava “pane” alla mente,e per un po ho cercato altro cibo.
Sono felice di aver trovato un altro panettiere.
Lavoro da 25 anni quasi in ospedale, a Niguarda a Milano, e ho sempre pensato di prestare un servizio a chi aveva bisogno, anche se il posto e il lavoro non sono dei piu rampanti o di quelli di cui vantarsi per guadagni o carriera. Ho sempre pensato che andava bene cio che facevo.
Improvvisamente la gestione della sanita si è trasformata in una caccia al reddito,degli altri ovviamente, al risparmio su tutto, dove contano le eccellenze per le elezioni, ma non si dice piu ad un pz.
“questo che lei chiede è un esame inutile” ,
si fa e basta, e cosi la qualita va a zero o vicino.
Il numero dei “pezzi” fatti, conta su tutto.
Questo non mi piace , non sono daccordo, mi fa lavorare con un impegno un po’ appannato, ma pur sempre presente, perchè le facce che incontro sono sempre diverse ma con la stessa domanda in volto.
E’ curioso che i termini paziente e pezzo si abbrevino allo stesso modo “Pz.”
Poi, anche qui all’improvviso la “fregola” di demolire, ripeto demolire l’ospedale per farne uno nuovo in carton-gesso, come a Holliwood, dove le pareti sono elastiche e pensi che tutto possa crollare di li a poco.
Sono perplesso rispetto a cio che mi succede in torno , forse non capisco i tempi…….forse.
A vrei tante cose da dire che non mi vanno ,ma per la prima volta che scrivo in un blog puo bastare , mi auguro di essere stato chiaro.
Al momento di scrivere infatti tante sono le cose che vorrei dire, e la confusione è molta.
Ciao a tutti
Beppe,
o devo chiamarti Neo il comico (leggasi: nio),
l’altro ieri il TG5 nei titoli principali diceva:
“è finita la stagione dell’influenza ora entriamo nella stagione delle Allergie”; GRANDIOSO.
Due ore dopo il loro principale si presentava davanti alle telecamere, della tv di stato (si fa per dire), e diceva che, siccome ha fatto finora cose eccezionali, carte alla mano, mica parole,
non può non ricandidarsi; si AUTO ACCLAMA.
Ormai rasenta il ridicolo.
Un altro militare è morto in iraq, ed il nostro GOVERNO cosa ha detto? Non dobbiamo “strumentalizzare” l’accaduto; hai perfettamente ragione quando dici che ce la mettono in quel posto con le parole: nell’istante in cui l’hanno detto sono stati loro a strumentalizzare coloro che vogliono il ritiro delle nostre truppe.
Il nostro presidente della Repubblica va in Inghilterra e sottovoce chiede: possiamo ritirare le nostre truppe, per favore, perchè in patria ci stanno un pò rompendo?
La risposta di Blair è stata, in parlamento:
diremo noi quando ritirare le truppe in iraq;
lo stesso, nel frattempo, aveva detto Bush, dopo la telefonata dell’amico silvio; quindi silvio ci ha detto: ritireremo le truppe gradualmente, ma ne riparliamo a settembre, consapevole che in Italia nel mese di agosto c’è un “reset” generale,
ci dimentichiamo di tutto, siamo al mare.
Le truppe in iraq li ritireranno solo quando in pieno centro di Bagdad ci sarà un mega MC Donald’s, quello è sinonimo di democrazia.
Vogliono alzare i dazi in importazione dalla Cina, questa è la risposta dei nostri imprenditori. Invece di iniziare una economia, equa, di scambio con la cina, o di eliminare tutti gli oligopoli esistenti in italia nei settori cruciali, come i servizi, l’informazione, creando la vera concorrenza; sanno solo mettere barriere, preservare a tutti i costi quello che hanno raggiunto, talvolta e spesso slealmente.
Nel frattempo gli usa, mentre a noi ci mandano in iraq, con tante belle promesse, hanno stabilito un cambio fisso dollaro/moneta cinese, e stanno vendendo di tutto ai cinesi, che prendono i dollari dalle loro esportazioni in europa; e noi vogliamo alzare i dazi. Invece di andare avanti andiamo indietro.
Ti prego Neo disinstalla questo matrix
ciao
ciao beppe sono una studentessa di giurisprudenza è sto scrivendo una tesi sulla somministrazione terapeutica dell’eroina,volevo sapere cosa ne pensavi?
ciao laura
Caro Beppe Grillo,
da anni la mia associazione – Lega Consumatori Toscana – si occupa del problema caro-biberon. Tanto per illustrare come stanno le cose, vorrei segnalare a te e ai tuoi lettori questa intervista, da me rilasciata qualche settimana fa, alla redazione di Tiscali News: http://notizie.tiscali.it/cronaca/speciali/latte_polvere/grilli_intervista.html
Un caro saluto e… continua così!!!!
Linda Grilli
Caro Beppe, un ringraziamento enorme per il tuo spettacolo, sono veramente convinta che l’unione fa la forza! Voglio segnalare un sito che si occupa di combattere una certa medicina, soprattutto gli abusi della chemioterapia. Il sito si chiama http://www.aerrepici.org
Ci si batte per la liberta’ di cura, e’ ora di spezzare il monopolio della case farmaceutiche!
Sono in contatto anche con Rinaldo Lampis che si batte per la nostra liberta’ di cura, e sta lanciando un’ottimo progetto: ti lascio la sua e-mail: rilampis@tin.it.
Un’ultima cosa: con skype puoi telefonare anche in Italia a prezzi cosi’ vantaggiosi o e’ solo per l’estero? Grazie continua cosi’ e buon lavoro!
con affetto
Maria Luisa
Ciao Beppe,
Lo sai che andare dal dentista può essere pericoloso perché i materiali utilizzati per le protesi e gli impianti possono dare luogo a fenomeni di cosiddetto elettrogalvanismo?
Nel forum del sito web di cui riporto qui sotto la presentazione è stata inserita la notizia di due donne rovinate dalle reazioni ai metalli che avevano in bocca. Il bello è che basterebbe utilizzare dei materiali specifici e trattarli con un gel contenente tra l’altro alghe marine per ovviare questi problemi.
Ma, si sa: per i pazienti prevenire e meglio che curare ma alcuni guadagnano solo sui malati ed hanno l’interesse a crearne di nuovi.
http://www.odontotecnicanaturale.it
Quello presentato con il sito web OdontotecnicaNaturale.it è un network che unisce gli odontotecnici che, sensibili
alla tutela della salute di pazienti ed operatori, realizzino ed utilizzino materiali biocompatibili.
L’obiettivo è quello di tutelare la salute di chi, per necessità, viene a contatto, o deve convivere a lungo, con
protesi invasive realizzate con materiali per la cui messa a punto si utilizzino leghe metalliche potenzialmente
dannose.
L’intento è quello di sviluppare e promuovere la ricerca tecnica, inducendo gli operatori di ogni settore
all’utilizzo di materiali biocompatibili, salvaguardando così la salute del consumatore.
OdontotecnicaNaturale.it si rivolge anche ai pazienti, con l’intento di promuovere una nuova sensibilità verso la
salute dentale attraverso un nuovo approccio collaborativo con il medico dentista e l’odontotecnico.
L’odontotecnica naturale guarda al paziente che riceverà i materiali protesici come una persona nel suo complesso e
non semplicemente al suo apparato dentale.
Quando ci si reca dal dentista e in tutti i casi in cui si venga a contatto con tali leghe occorrerebbe porre seria
attenzione alla scelta dei metariali utilizzati, in particolare dal punto di vista della tossicità ed eventualmente
dell’infiammabilità;
Andrebbe inoltre valutata la compatibilità reciproca tra materiali utilizzati e tessuti, cellule biologiche e fluidi
corporei, tenendo conto della destinazione del dispositivo.
Quando ci affidiamo alle capacità professionali e tecnologiche del dentista è nostro diritto pretendere di avere da
questi un lavoro protesico che ci garantisca di non aggiungere nel nostro organismo sostanze tossiche a quelle che
già, nostro malgrado, siamo costretti a sopportare.
L’approccio è quello di considerare l’effetto che la bocca ha sulla salute generale di ogni persona, guardando
all’impatto che l’utilizzo di ciascun materiale ha sul cavo orale del paziente e sul suo organismo nel complesso.
La maggior parte dei materiali attualmente utilizzati ha infatti un potenziale elettrochimico, dovuto agli ossidi
dei metalli esistenti in tutte le leghe metalliche, è responsabile del rilascio di ioni (i cosiddetti radicali
liberi) che sono causa di varie patologie e reazioni da parte dell’organismo.
Le leghe metalliche usate per la costruzione delle protesi dentarie mobili, ma soprattutto fisse, sono state
concepite allo scopo di non nuocere all’organismo, ma purtroppo, pur essendo vicine a questo traguardo, non lo hanno
ancora raggiunto, spesso per esigenze dettate dall’uso cui sono destinate. All’Oro, base di queste leghe, sono
associati altri componenti metallici come il Palladio, l’Indio, l’Iridio, il Gallio, l’Argento ed anche il Rame, che
durante i processi di fusione della lega e di preparazione del manufatto protesico, sviluppano, sia in superficie che
in profondità, ossidi che a contatto con la saliva e i tessuti parodontali (quelli che circondano i denti)
rilasciano ioni metallici che possono esplicare azione tossica sia localmente che in tutto l’organismo.
La soluzione per ovviare a questi rischi è che tutti coloro che soffrono di tali problematiche, e coloro che sono in
procinto di sottoporsi ad applicazioni protesiche, dovranno richiedere, a tutela della propria salute, solamente
leghe preziose che non presentino, né possano produrre, ossidi a contatto con i tessuti dell’organismo.
Da alcuni anni la Comunità Europea attraverso la direttiva 93/42 chiede obbligatoriamente ai produttori il rilascio
al consumatore il certificato di conformità, nel quale sia dichiarata l’innocuità da danni volumetrici e tossici.
giro una comunicazione che mi è arrivata via e mail:
la goccia che fa traboccare il vaso!
Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.
Per Nestlé è «una questione di principio»
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d’affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell’Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un’azienda
avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel
paese.
Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto
interno lordo della misera Etiopia…
ECCO QUINDI LA PROPOSTA:
PER UN PO’ DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU’ POSSIBILE, SOSPENDIAMO
L’ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI
SIMBOLO DELLA NESTLE’ : NESCAFE’ & NESQUIK
RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE’ SEMBRA POCO ED INVECE E’ MOLTO, UN CALO NELLE
VENDITE (anche minimo) COLPISCE L’IMMAGINE DELLA SOCIETA’ E PUO’
COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI
ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli
altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci
la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e
prendere il prodotto a fianco!
se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i
prodotti della NESTLE’ eccoti i marchi più conosciuti:
BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro
ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
SALUMI: Vismara, King’s
OLIO: Sasso
CONSERVE: Berni
FORMAGGI: Locatelli, Hirz
PASTA: Buitoni, Pezzullo
DADI PER BRODO: Maggi
SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
PASTA PER DOLCI: Leisi
MAYONESE: Thomy
CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
COSMETICI: L’Oreal, Lancome
curiosità sulla NESTLE’ :
Come ripetutamente segnalato dall’UNICEF la Nestlé viola il codice
internazionale redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che
proibisce la promozione dell’uso di latte in polvere per I’alimentazione
dei neonati…
bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati
artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno
ed inoltre:
Una delle ultime azioni contro tutti noi è stato quello di far passare la
possibilità di etichettare come cioccolato, prodotti fatti anche senza il
cacao, pensate un po’…!
e d’altra parte, così facendo si abbassano ancor piu’ i prezzi pagati ai
contadini del sud del mondo produttori del vero cacao.
Buon boicottaggio della NESTLE’ a tutti…!
…e ricorda di passare il messaggio agli amici…
Volevo esprimere solo una piccolissima opinione su quanto ieri i notiziari hanno riferito in merito alle dichiarazioni del Prof. Veronesi sullo smog. Stentavo a credere a ciò che sentivo, ma pare che da oggi respirare lo smog delle auto sia salutare o quantomeno innoquo…..
Non è forse che AGIP e IP (principali sponsor del ns. caro professore) hanno chiesto all’Umberto di spendere qualche parolina sulle proprietà curative dei loro prodotti petroliferi????
Addirittura a detta del Professore sembra che tutti i mali arrivino dal cibo!!!!! Forse è ora che anche Barilla, Giovanni Rana e Amadori si decidano a finanziare le ricerche del Prof. Veronesi!!!
A presto.
per Alessandro Garlaschi:
”
comunque sono un radiologo e ti posso assicurare che le statistiche e i dati forniti da te riguardo alle mammografie ed ai tumori mammari sono molto distanti dalla realtà dei fatti!
”
potresti darci i tuoi dati? o un’idea di quanto si allontanano da quelli di Grillo? personalmente mi fido di Grillo, ma, come consiglia anche lui…”diffidate di tutto e di tutti”. E poi, secondo me, per far “scalpore” qualche cifra modificata ci scappa pure…anche a Beppe.
Beppe, non me ne volere, sei comunque il mio “White Messia”! Te lo giuro! 🙂
Riguardo le affermazioni di Veronesi…ha anche detto che ci sono piu casi di cancro in qualche zona di montagna che nelle grandi città. Ora: ho quel “qualche” me l’ho inventato io o…come si fa a dire “qualche”?? Se lo dici allora significa che prendi casi speciali (che sò … per assurdo…un peasino di montagna che prende l’acqua da un’industria chimica in cima al Bianco…). E cmq..se non l’ha detto…io mi rifiuto di credere ad una cosa del genere…ma dai…vuoi farmi credere che quei fortunati che abitano in mezzo ai boschi, con aria cmq “pure” si ammalano piu di chi vive 24 ore al giorno immerso in un gas che non è fatto per i nostri polmoni?
Ciao,
io ero jeri sera a Cantù durante il tuo spettacolo e sono rimasta molto colpita dal tuo discorso circa la salute.
Sono fondatrice di un forum di auto ajuto e auto ascolto per ragazze che soffrono di disturbi alimentari (www.dancinginthedark.tk) ed hai ragione,spesso le malattie sono frutto di psicosi che la società ti inculca nel cervello fin da quando hai 2 anni.
Ogni giorno mi scrivono ragazze che in cura da psichiatri vengon sottoposte a massicce terapie di antidepressivi come prozac o xanax,la maggior parte dei quali dan dipoendenza e con provati dati di frequentissimi tentativi di suicidio per cause correlate all’assunzione di tali farmaci, le quali non traggono nessun tipo di beneficio o mijoramento da tali farmaci,ma quasi sempre solo effetti collaterali e nocivi.
Quindi ti ringrazio epr la tue parole di sensibilizzazione sulla questione dei farmaci che spesso purtroppo viene taciuta.
Ti insegnano che se hai x basta prenderela corrispettiva pillolina y e starai bene,e nessuno pensa che l’ansia di vivere,di rapportarsi cons e stessi e il proprio corpo ecc siano solo frutto di una società malata ed insana in cui viviamo.
Grazie ancora,
gena
vogliamo parlare dell’ultima di veronesi??
MANGIATE GLI OGM!perchè crescete sani e forti e perchè l’agricoltura biologica è cancerogena!
…. ma per favore….
basti pensare che nel periodo mucca pazza diceva:”mangiate pure la carne bovina, io però sono vegetariano!”
Leggete sotto…altro che smog, è la polenta il vero problema!!!!
(chi l’avrà pagato per dire sta cazzata? Spero l’abbiano pagato, perchè non oso credere che un medico e ministro -perdipiù oncologo- si arrischi a smentire senza basi scientifiche decine di studi in proposito)
P.S. Raccontatelo a mio padre che malgrado abbia mangiato cibi più che genuini per tutta la vita, se l’è portato via un cancro a 49 anni! O forse sono io che non ho ancora elaborato il lutto…la colpa era di solo quelle due/tre polentate che si facevano d’inverno a casa di mia nonna!
Marco Albanesi
Weber Shandwick Italia Corporate Finance
Cancro, Veronesi controcorrente
“Fa più male la polenta dello smog”
L’oncologo Umberto Veronesi
ROMA – Fa più morti di tumore la cattiva alimentazione che non lo smog. Il fatto che in molti siano convinti del contrario è la prova di quanto sia diffusa una cattiva informazione in materia scientifica e ambientale. A sostenerlo è l’oncologo Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità del governo dell’Ulivo.
Le percentuali, ha spiegato il professor Veronesi, parlano chiaro: all’inquinamento urbano si possono imputare dall’1 al 4% dei tumori, all’alimentazione ben il 30%, mentre un altro fattore di alto rischio sono le infezioni, cui si fa risalire il 18% dei cancri.
Dichiarazioni decisamente controcorrente rispetto ai recenti allarmi sullo smog e destinate a fare rumore, visto che a pronuciarle è stata una delle massime autorità italiane nel campo della ricerca oncologica.
Meno di un mese fa l’Unione Europea aveva appunto diffuso un suo preoccupato e preoccupante studio sull’incidenza dell’inquinamento sui tassi si mortalità del Continente. Secondo la ricerca, lo smog accorcia la vita degli europei in media di 8,7 mesi e circa 310 mila cittadini della Ue muoiono ogni anno per le conseguenze dell’inquinamento atmosferico. Nella triste classifica dei decessi per inquinamento, l’Italia, con le sue 39 mila vittime annuali, era tristemente al secondo posto dietro alla Germania.
Va detto però che l’indagine europea, tra le principali cause di decesso non faceva però riferimento ai tumori, bensì ai rischi di attacchi cardiaci collegati alla presenza nell’aria delle nostre città delle famigerate polveri sottili.
Concludendo sui rischi di cancro, Veronesi ha spiegato che “il 30% dei tumori sono collegati all’alimentazione”, e i veri pericoli, più che nei tubi di scappamento delle automobili, sono nascosti “nei preoccupanti livelli di aflatossine e micotossine cancerogene presenti nella polenta e nel latte”.
sei stato veramente grande sabato sera!!
comunque sono un radiologo e ti posso assicurare che le statistiche e i dati forniti da te riguardo alle mammografie ed ai tumori mammari sono molto distanti dalla realtà dei fatti!
Ho fatto qualche ricerca sul tema della cura dei tumori maligni.
Un buon testo che consiglio a tutti è “KANCROPOLI” scaricabile (“aggratis” se siete stati colpiti ed affondati dal benessere Berlusconiano, o dietro una libera donazione) su http://www.aerrepici.org
Purtroppo dati di prima mano (purtroppo conoscenti e parenti) confermano in toto quanto asserito con coraggio in questo libro (mai pubblicato..ovviamente).
Un carissimo amico medico ha pubbliacato un libro dal titolo eloquente “l’inganno psichiatrico”, non lo commento, l’ho regalato ad una decina fra amici ed amiche ricevendone commenti del tipo “da quando l’ho letto non dormo tanto bene..”, il legame indissolubile fra industrie farmaceutiche e psichiatri ha creato la mostruosità delle malattie decise per “alzata di mano”.., come l’iperattività infantile che mira a bollare una schiera di bimbetti vivaci come “malati” da curare per tutta la vita con Ritalin ed amenità varie (in USA sotto oservazione per la tendenza a favorire il suicidio infantile e giovanile…Kurt Cobain è stato un bombo “tirato su” a psicofarmaci…..).
Un saluto a tutti
Arturo Arti
Caro Beppe, ho seguito il tuo spettacolo l’11 marzo a Milano.Piacevole ed interessante …purtroppo.Sono d’accordo che la peggior malattia è la vita ma, se non avessi potuto avere causa sterilità i sei figli che hai pensi non saresti stato contnto di poter avere una fecondazione assistita davvero funzionante? E soprattutto, se i tuoi splendidi sei figli si ammalassero domani di sclerosi multipla o distrofia muscolare e sapendo che l’unica speranza di guarigione oggi è la ricerca tramite le cellule staminali embrionali,non andresti a votare si al referendum per l’abolizione della legge 40? E se anche pensandoci bene fossi comunque contrario al referendum, n on ritieni che una tua scelta morale ed etica non dovrebbe proibire ad altri di coltivare speranze diverse?
Evita quindi ti prego di ritenere legittimo l’astensionismo sul referendum.
Grazie e ciao.Fabio
ciao beppe, ti vorrei raccontare quanto peso ha l’errore umano nella storia della vita delle persone, a proposito di mio padre e di come il 20 settembre 2004, sottoposto ad un complesso intervento chirurgico (tecnicamente andato bene!!, a detta dei tecnici) al cuore se ne sia uscito però con un’ischemia cerebrale che a tutt’oggi lo ha reso paralizzato…parlo di un uomo di 74 anni che fino ad una settimana prima lavorava nei campi, che ha cresciuto a suon di miracoli una famiglia di 6 figli…tecnicamente bene..dicono i chirurghi? ma che cavolo significa se ora sta peggio di prima! riuscita bene per chi? per loro che hanno videoregidtrato l’evento da mandare in amerika ad altrettanti colleghi tecnici che spuntano sul muro: questo bene..questo così così ..così noo..questo si..! la verità è che la Sanità si fa sulle statistiche..! l’8 marzo abbiamo portato a casa mio padre dalla lunga degenza negli ospedali ..sbattuto di qui e di là perchè dopo due mesi il malato “scade” per la struttura; se potessi raccontarti di cosa succede, giorno e notte, in quei corridoi bui e rumorosi diventati la nostra casa per mesi e mesi, e di come noi siamo diventati medici assistenti infermieri psicologi di altri sfortunati ammalati che alla lunga si sentono solo e inevitabilmente vicini! sentire in tv che il ns beneamato “presidente operaio” al quale manca solo la qualifica di “portantino” ci restituisce i ns soldi..e lo fa levandoli anche dalle corsie: ma lo sai che bisogna portarsi quasi tutto da casa per un familiare ricoverato? (posate, bicchieri, salviette, guanti) e parlo di una struttura del NORD che funziona!! se penso che l’altro giorno è arrivata una comunicazione dall’INPS per la pensione di mio padre..sgravata di 20 mensili!! ma lo sai cosa ci facciamo? i guanti di lattice monouso per due settimane!
il tragicomico in questa faccenda è che a casa, mio padre ha bisogno di assistenza 24 al giorno, sempre, giorno e notte, mia madre ha 70 anni e per quanto gagliarda non è la superwoman che vorrebbe il silvio..figli ne ha, quindi a cavallo! mio padre ha maturato il bonus più alto presso l’ASL di competenza per l’assistenza! che culo! cosa significa ? che ha il diritto di spendere “quasi” 600 al mese in assistenza, in pratica ti fanno i conti loro che significa un’infiermiera per 4 volte alla settimana per 1 ora circa..tanto vale il suo lavoro svolto (40 anni presso l’alto-forno della Dalmine-fabbrica siderurgica lombarda)..la lista delle cose tragi-comiche sarebbe lunghissima perchè si consuma giorno per giorno, e noi si sta al gioco.. ma se penso che tutto è nato da poche placche arteriose sfuggite dal controllo dei pochi bravi tecnici che sono sfuggiti dalla “galera” dei giudizi e dei fischi del pubblico..perchè sono una casta intoccabile ovviamente. Ti dico l’ultima poi basta, giuro..lo stesso intervento mio padre lo avrebbe dovuto subire due anni prima, allorquando aveva un cuore in condizioni un filo migliori del 2004..ma la commissione medica giudicante lo aveva catalogato un intervento ad alto rischio quindi non fattibile (una questione di rischi e benefici conseguenti da valutare, insomma, a detta loro)..abbiamo capito lo scorso anno che per accedere invece nella lista degli “eletti” bisognava essere raccomandati, cosa ovviamente distante dalla ns quotidianità, e l’alto rischio in questione era relativo, soprattutto, alla possibilità che il costo economico sarebbe stato mal speso a fronte dell’età da vivere ancora; allora fummo trattati davvero come pezzenti e a pesci in faccia ..l’anziano nella struttura sanitaria non pesa, non fa statistica..dopo due anni altra commissione medica, probabilmente in calo di odience e clamori, decide che il caso è ottimo..così è.
Lo squilibrio evidente secondo me sta nell’esasperare la durata della vita delle persone perchè a fronte di questo non abbiamo i mezzi e la maturità sociale per vivere questo miracolo tecnologico: non si può e non si deve fare di tutto con la tecnica, in campo medico in qs caso, se poi non sappiamo offrire il dopo, e per dopo intendo amore-dignità-rispetto per le persone medesime, e non basta scriverlo sul depliant che distribuiscono fuori dal reparto di rianimazione dove mio padre, tal mitico nonno Battista, è rimasto ricoverato 1 mese in coma dopo l’intervento!! perchè io ne ho fatto tesoro di questa espressione mentre la categoria “di dovere” no? non dovrebbero insegnare ai medici che la medicina serve per vivere meglio e non che si vive meglio se fai medicina? ma lo sai che solo dopo tre settimane di “vita sospesa” i medici ci hanno “confessato” che lo stadio di vita di mio padre era il coma!!!! il giorno dopo il non-risveglio io e mio fratello ci abbiamo messo 15 minuti di consultazione di un manuale specializzato per “azzardare” che era uno stato di coma..ci deve essere qualcosa che non va nella formazione e nell’informazione che fanno agli aspiranti medici!! e parlano di dignità e rispetto..a chi? alla carriera allora.
grazie per avermi dato questo spazio, non volevo intristire, è solo che manca il senso di realtà a proposito, non in te certamente, nel “noi”.
con grande stima
marzia
Sorvegliati speciali
di Gianna Milano e Chiara Palmerini
25/2/2005
Panorama, Scienza e Salute
Medicinali di nuova generazione che invece di essere migliori dei vecchi si rivelano potenziali killer. Come si è arrivati a questo punto? Il caso Vioxx non è unico, ha svelato retroscena di negligenze, controlli insufficienti e colpevoli silenzi.
Audrey Eisen, newyorkese di 64 anni malata di artrite, era appena ritornata dalla farmacia con una confezione di Aleve lo scorso dicembre quando, accendendo il computer, lesse la notizia che il farmaco provocava infarti. In quattro mesi, da quando il Vioxx è stato ritirato dal commercio dalla stessa industria produttrice, la Merck, sempre perché ritenuto rischioso per il cuore, Eisen aveva già cambiato tre medicine. E anche sulla seconda, il Celebrex, si sono abbattuti i sospetti che possa avere gravi effetti collaterali. La signora Eisen, professoressa in pensione, ha riportato in farmacia l’ultima confezione acquistata. Le altre erano già finite nel gabinetto.
Come Audrey Eisen, fotografata nella sua bella casa sul New York Times sotto un titolo che recita «Vioxx. Celebrex. Ora Aleve. Che cosa deve pensare un paziente?», si saranno sentite migliaia di altre persone, in tutto il mondo, che da mesi o da anni si affidano ad antidolorifici ritenuti migliori di quelli di vecchia generazione come l’aspirina perché fanno lo stesso lavoro, senza però causare mal di stomaco e ulcere. O quelli che, nell’estate di quattro anni fa, hanno sentito delle morti attribuite al Lipobay, nuova statina anticolesterolo? O quelli che leggono degli antidepressivi che invece di far uscire dal tunnel dell’angoscia favoriscono comportamenti suicidi?
Già, che cosa deve pensare un paziente, convinto di prendere le medicine per stare meglio, cui viene detto che quelle stesse medicine sono invece potenziali killer? «Che il caso Vioxx ha fatto esplodere una serie di problemi che erano già stati sollevati sulla sicurezza dei farmaci» risponde Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. «Si ha la netta impressione che siano un po’ troppi quelli che arrivano sul mercato come medicine innovative, ottimamente tollerate, di cui nel giro di pochi anni o addirittura mesi si scoprono controindicazioni, e che subiscono restrizioni, fino alla sospensione».
Il caso del Vioxx ha messo in luce verità nascoste del mondo dei farmaci, legami pressoché inestricabili tra chi produce le medicine, chi dovrebbe valutarne l’efficacia e i rischi, chi regolamenta la loro commercializzazione e chi li prescrive. Al processo a porte aperte che si è svolto la scorsa settimana nella sala da ballo di un albergo di Washington sono state messe sotto accusa carenze e negligenze da parte della Food and drug administration, l’ente americano che regolamenta e controlla i farmaci. Tra gli accusatori più accaniti c’era David Graham, scienziato, che lavora alla stessa Fda, secondo il quale né l’agenzia pubblica né l’azienda produttrice del Vioxx, la Merck, hanno fatto nulla per allertare sui rischi legati all’uso del farmaco, noti già dal 2000. Un comitato di esperti dell’Fda ha votato con uno stretto margine, 17 voti contro 15, per il ritorno sul mercato del medicinale, con l’aggiunta però di nuove restrizioni su dosi e durata della terapia, e ha sollecitato cautele aggiuntive e limiti alla pubblicità per farmaci analoghi come Celebrex e Bextra della Pfizer. Ora si attende di vedere se la Fda avallerà queste raccomandazioni.
In Europa, l’Agenzia del farmaco (Emea), dopo due anni di discussioni iniziate quando comparvero i primi studi allarmanti su questi antinfiammatori chiamati Coxib, all’inizio del 2004 decise di inserire nei foglietti illustrativi precauzioni che più di recente sono diventate chiare controindicazioni per chi è a rischio di infarto e ictus. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha accolto questa decisione. «La vera domanda che non si è fatta in questi giorni è come mai è l’industria che ritira il farmaco, come è accaduto anche per la cerivastatina della Bayer, e non le agenzie regolatorie. Una distrazione oppure è il sistema che non funziona?» si chiede Garattini, che ha fatto parte dell’Emea per sette anni. «Chi approva i farmaci non è nelle migliori condizioni per decidere di ritirarli. È una specie di conflitto di interessi psicologico: si cerca sempre di trovare una soluzione che non sia estrema, come correggere i foglietti illustrativi». Alla fine, queste restano iniziative formali, una specie di alibi: noi ve l’abbiamo detto, se poi voi non leggete…
Secondo Garattini, è necessario creare un organismo di controllo sui farmaci super partes, più attento ai danni, che vigili e che quando cominciano ad accumularsi dati preoccupanti ne dia informazione ai medici e al pubblico. Un organismo analogo a quello che, dopo gli ultimi scandali, si vuole organizzare negli Stati Uniti, il Drug safety oversight board. Questa mossa servirebbe anche a correggere un’altra anomalia: l’Emea, che deve tutelare la salute di milioni di persone in Europa, dipende dalla direzione Industria e non da quella della Sanità. «Il sospetto è che prevalgano i desiderata dell’industria nelle decisioni prese sui farmaci. Che tra l’altro non devono essere neppure motivate pubblicamente. Le ragioni di chi vota no restano segrete».
CRONACA DI UN DISASTRO
2000
Uno studio registra un incremento di 5 volte di incidenza di infarto nei pazienti trattati con rofecoxib (Vioxx) rispetto al gruppo trattato con naprossene.
2001
In una metanalisi che valuta il rischio di eventi cardiovascolari con i Coxib, gli autori concludono: «Prescriverli con cautela a pazienti a rischio cardiovascolare».
2002
Le autorità sanitarie francesi chiedono all’Emea di riconsiderare il profilo rischio/beneficio dei Coxib per sicurezza cardiovascolare, gastrointestinale, reazioni cutanee e ipersensibilità gravi.
2003
L’Emea riconosce l’efficacia ma chiede modifiche sostanziali al foglietto illustrativo di tutti i Coxib.
2004
Uno studio mostra che, alla dose di 25 mg/giorno di rofecoxib (Vioxx), raddoppiano infarti e ictus. A settembre, la Merck ritira il Vioxx dal commercio. Si stima che i decessi siano stati tra 88 mila e 140 mila.
La domanda da cui partire è: come si è arrivati al punto in cui è difficile anche solo riuscire a districare gli interessi dei pazienti da quelli dell’industria farmaceutica? Un’accusa esplicita è formulata da Marcia Angell, medico, a lungo direttore del New England Journal of Medicine, la più autorevole rivista al mondo di medicina, che dopo aver dato l’addio a quel mondo ha vuotato il sacco sui cambiamenti cui ha assistito nel corso degli anni: l’industria farmaceutica «negli ultimi due decenni si è allontanata di molto dal suo scopo nobile originario di scoprire e produrre nuovi farmaci utili» e si è invece trasformata «in una macchina di marketing per vendere farmaci di dubbia efficacia». Parole dure. Ma Angell va avanti.
Al di là della retorica che vuole i colossi dell’industria dei farmaci impegnati in ricerche innovative per portare a milioni di pazienti cure sempre più efficaci, i numeri dicono altro: gli investimenti in ricerca e sviluppo rappresentano una voce piccola nel fatturato delle imprese, mai più del 20 per cento, spesso assai meno, anche se le cifre esatte non vengono di solito rivelate. Le spese per la promozione dei farmaci variano invece tra il 20 e il 40 per cento del fatturato annuo delle industrie.
Quello dell’industria farmaceutica è un settore in cui bisogna inventare di continuo e, secondo Philippe Pignard, che ha lavorato per 17 anni nei laboratori farmaceutici in Francia, il ritmo di innovazione è rallentato. La maggioranza delle medicine immesse sul mercato sono cosiddette «me too», cioè farmaci fotocopia prodotti dalle varie industrie che introducono solo piccole variazioni. Le grandi fusioni degli ultimi tempi tra gruppi sono una risposta alla crisi. Secondo Garattini hanno influito sull’originalità della ricerca: «Viene fatta solo in pochi centri, si concentra su poche aree con grande mercato da cui ci si aspetta un forte ritorno». Malattie rare o comuni che riguardano i paesi poveri sono a questo punto escluse.
Si difende dalle critiche («Anche se non mi sento un imputato» precisa) il presidente della Farmindustria Federico Nazzari: «La ricerca nel nostro settore è costosa, rischiosa, e ha tempi molto lunghi. E faccio notare che è per il 90 per cento finanziata dalle vendite». Solo una molecola su 10 mila di quelle ritenute potenzialmente utili arriva sul mercato.
Per portarcela, servono in genere una decina d’anni e 800 milioni di dollari di investimento. Angell sottolinea però che gli investimenti dell’industria, negli Usa, riguardano in genere le fasi finali della sperimentazione: spesso la ricerca sui farmaci veramente innovativi è finanziata quasi per intero con fondi pubblici.
In mancanza di scoperte rivoluzionarie in laboratorio, le multinazionali finiscono per cercare profitti sicuri in aree di mercato collaudate. Una strategia resa possibile dalle regole in vigore per l’approvazione dei farmaci. «Nella maggior parte dei paesi, per entrare in commercio una medicina deve dimostrare non di essere migliore delle vecchie, ma di non essere peggiore» spiega Nicola Magrini, direttore del Ceveas, il Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria. Molti dei nuovi antibiotici messi in commercio non si sono dovuti dimostrare superiori ma semplicemente pari o non inferiori ai vecchi. Lo stesso è stato per i Coxib ora sotto accusa: «Non si era neppure certi della loro minore gastrolesività e c’erano dubbi sui rischi d’infarto» sottolinea l’epidemiologo Maurizio Bonati.
I FARMACI RITIRATI E QUELLI A RISCHIO
Cerivastatina (Lipobay/Baycol)
Appartiene alla classe degli anticolesterolo (statine) usati per prevenire eventi coronarici in pazienti con cardiopatie. Fu ritirato nel 2001 con l’accusa di aver causato numerosi decessi. Specie se associato ai fibrati provoca danni muscolari, fino a rabdomiolisi, con gravi conseguenze a livello renale e cardiaco.
Antidepressivi (Prozac, Zoloft, Paxil, Effexor)
Gli antidepressivi di nuova generazione, gli Ssri, che inibiscono la ricaptazione della serotina, erano considerati efficaci anche negli adolescenti. Nel 2004 la Fda e l’Emea hanno stabilito che non solo gli Ssri ma l’intera categoria degli antidepressivi aumenta il rischio di comportamenti suicidi nei pazienti pediatrici e negli adolescenti.
Cisapride (Cipril/Alimix)
Farmaco usato anche nei bambini contro il reflusso gastroesofageo: ritirato dal commercio nel 2000 dopo che Vanessa Young, una 15enne con lievi disturbi gastrici, morì di infarto a causa del farmaco. Negli Usa viene ancora prescritto, in casi particolari e sotto stretta sorveglianza del medico.
Sibutramina (Meridia/Reductil)
Sviluppata inizialmente come antidepressivo, si scoprì che poteva servire a perdere peso, facendo crescre i livelli di serotonina e noradrenalina. Fa aumentare la pressione arteriosa ed espone a rischio cardiovascolare anche fatale. Nel marzo 2002 il ministero della Salute sospende cautelativamente la vendita del farmaco e richiede all’Emea una rivalutazione del profilo rischio/beneficio. La sospensione della sibutramina è annullata nell’agosto 2002 ed è riammessa in commerco con precise controindicazioni e a uso specialistico.
Terapia sostitutiva ormonale
Nel 2002 uno studio su 16 mila donne, il Women’s health initiative (Whi), che prendevano ormoni (estro-progestinici) in menopausa è stato interrotto prima della data prevista, il 2005, dopo 5 anni e due mesi: l’assunzione in dosi fisse di questa combinazione di ormoni ha evidenziato che i rischi erano superiori ai benefici: aumento di ictus, trombosi venosa, embolia polmonare e tumore al seno.
Rosuvastatina (Crestor)
Introdotta sul mercato nel 2003 è anch’essa sotto stretta sorveglianza, come tutte le altre statine. David Graham, dell’Fda, in contrasto con la sua Agenzia per la sicurezza sui farmaci sostiene sia necessario sottoporre a revisione il Crestor per gli alti rischi cui è associato: danni muscolari, come la rabdomiolisi, e insufficienza renale.
Valdecoxib (Bextra), Parecoxib (Dynastat), Celecoxib (Celebrex/Artilog/Solexa), Eterocoxib (Arcoxia, Algix, Tauxib), Lumiracoxib (Prestige, registrato in Europa, sospeso temporaneamente il lancio)
Appartengono alla classe dei nuovi antinfiammatori, i Coxib, inibitori selettivi della cox-2. Il rofecoxib (Vioxx) è stato ritirato, ma tutti i Coxib sono sottoposti a revisione da parte di Fda ed Emea: per valutare l’opportunità di mantenerli in commercio. L’Emea ha indicato forti limitazioni d’impiego, controindicazioni nei pazienti con malattia cardiaca o ictus, e ulteriori controindicazioni nei pazienti con ipertensione, precauzione nei pazienti a rischio cardiovascolare e utilizzo alla dose più bassa per un trattamento il più breve possibile.
Sartani Candersartan (Blopress, Ratacand) Eprosartan (Tevetenz), Irbersartan (Aprovel, Karvea) Losartan (Loortan, Losaprex, Neolotan), Telmisartan (Micardis, Pritor) Valsartan (Tareg, Valpression)
Sono antagonisti dei recettori dell’angiotensina-2, efficaci come antipertensivi, nell’insufficienza cardiaca e come nefroprotettori. Negli ultimi tempi hanno registrato una crescita vertiginosa di prescrizioni sostituendosi agli Ace-inibitori. In realtà, studi concludono che i sartani espongono a maggior rischio di infarto.
In questo contesto, non stupiscono più di tanto episodi come quelli del Vioxx e degli altri Coxib. «Usati per breve tempo, probabilmente non darebbero problemi diversi da quelli degli altri analgesici. Il fatto è che sono diventati un farmaco per tutta la vita» dice Magrini.
In questa direzione ha spinto il marketing. «C’è stata un’avidità di mercato che ha spinto a usi eticamente non condivisibili». La stessa accusa è stata fatta agli antidepressivi Ssri: se ne è spinto l’uso addirittura per bambini e adolescenti, trascurando (o nascondendo) i gravi rischi che comportavano.
Le insidie sono nascoste anche nel modo stesso in cui viene condotta la sperimentazione sui farmaci. «Per quanto ampia e ben fatta, è comunque su un numero limitato di pazienti» dice Nazzari. «Gli eventi gravi emergono sui larghi numeri, nel lungo periodo, una volta che il farmaco è in commercio» prosegue Marco Bobbio, cardiologo. «All’esigenza della sicurezza si contrappone quella di introdurre il prima possibile sul mercato farmaci che magari possono curare dei pazienti».
In un contesto sperimentale è anche molto difficile studiare le interazioni tra farmaci, che invece capitano nel mondo reale. «Una soluzione è» dice Garattini «un monitoraggio attivo, un sistema di farmacovigilanza che non si basi come ora sulla segnalazione spontanea dei medici. Se ci fosse stato, il caso Lipobay, provocato dall’interazione tra cerivastatina e fibrati, non si sarebbe verificato».
Sembra che la storia sia destinata a ripetersi, se nel frattempo qualcosa non cambierà. Nel mirino c’è un’altra classe di farmaci, i sartani, antipertensiivi, sei molecole simili commercializzate sotto 12 etichette diverse. L’industria li sta spingendo perché sul mercato sostituiscano i vecchi Ace-inibitori prossimi alla scadenza del loro brevetto: avrebbero un miglior profilo rischio-beneficio. Uno studio apparso pochi mesi fa sul British medical Journal ha messo in discussione questa tesi affermando che, paradossalmente, pur abbassando la pressione, potrebbero esporre a maggior rischio di infarto. Conclude la rivista: «Ai pazienti andrebbe detto».
GLI 11 COLOSSI DI BIG PHARMA
I profili delle maggiori industrie farmaceutiche con i loro punti di forza e le loro debolezze. Alcune stanno cercando di diversificare i loro prodotti e gli obiettivi della loro ricerca. Altre rinunciano a settori del mercato per occuparne di nuovi, più redditizi. Altre ancora si fondono e danno vita a mega-aziende.
PFIZER
La multinazionale Usa ricava l’86 per cento del suo giro d’affari dai farmaci (suo è il Viagra), ma è presente anche nella salute animale (6,3 miliardi di dollari sulle vendite totali di 52,51 miliardi nel 2004). Un quinto dell’attività viene dall’anticolesterolo Lipitor, il cui brevetto è contestato dai produttori di generici. Il suo antinfiammatorio Celebrex ha le stesse caratteristiche del Vioxx (Merck), ma non è stato ritirato dal mercato.
NOVARTIS
I farmaci sono al primo posto (oltre il 60 per cento del giro d’affari nel 2004) del gruppo svizzero, che punta anche sui generici (con la filiale Sandoz), sui farmaci veterinari, sul settore della nutrizione e sui medicinali da banco (il 7 per cento dell’attività). L’antinfiammatorio Prestige, stessa classe terapeutica del Vioxx (Merck), è sotto accusa per aver causato problemi cardiaci. L’indice di borsa di Novartis è in ascesa.
ASTRAZENECA
Il laboratorio anglo-svizzero ha il 97 per cento dei ricavi dal settore medico, e una posizione di primo piano nei settori cardiovascolare, respiratorio e gastroenterologico, in oncologia e anestesia. Il Mopral (antiulcera), brevetto scaduto nel 2004, è stato uno dei farmaci più venduti al mondo. Ma il gruppo è in crisi: il Crestor (anticolesterolo) avrebbe causato morti. Il nuovo anticancro Iressa non darebbe i benefici sperati. Il titolo in borsa è scesa.
JOHNSON&JOHNSON
Creato nel 1885, il gruppo Usa ha tre poli: farmacia e biotecnologie, con molecole per cancro e anemia, epilessia, malattie psichiche; parafarmacia; e una divisione per lenti a contatto, strumenti chirurgici e cardiovascolari. L’acquisto della Guidant, leader di apparecchi cardiaci e vascolari, diluisce il peso della farmacia ancorando il gruppo in un settore esteso come quello della salute.
ROCHE
Per il colosso svizzero, il 27 per cento dei ricavi viene da un’attività non medica (diagnostica). È uno dei laboratori che investe di più nelle biotecnologie: nel 1990 ha preso il controllo di Genentech, di Pcr Technology nel ’91, di Böhringer Mannheim nel ’98, di Chugai nel 2002. Il 40 per cento delle vendite viene da 13 molecole ottenute con biotecnologie. Il Roaccutane è stato accusato di provocare turbe del comportamento.
SANOFI-AVENTIS
L’obiettivo è la fusione fra i gruppi francesi Sanofi-Synthélabo e Aventis. La società, che realizza il 95 per cento del suo giro d’affari con i farmaci senza prescrizione, tenta di diversificarsi con i generici, con il marchio Winthrop. Sanofi-Aventis ha un portafoglio di 2.650 farmaci, il doppio di Pfizer: nel gruppo americano l’80 per cento delle vendite viene da una ventina di prodotti, Sanofi arriva a questa percentuale con 64 farmaci.
GLAXOSMITHKLINE
Per il gruppo inglese l’85 per cento del ricavo viene dai farmaci. Benché abbia molte molecole in via di sviluppo (quasi 90), i farmaci che potrebbero rilanciarne l’attività e sventare la minaccia dei generici tardano ad arrivare. Si prevede una crescita lenta fino al 2007, seguita da un boom. Il gruppo ha fatto investimenti notevoli nel settore ricerca e sviluppo, per automatizzarlo il più possibile riducendo i ritardi nella creazione di nuovi medicinali.
MERCK
Dopo il ritiro del Vioxx, che avrebbe causato circa 100 mila eventi cardiovascolari, Merck potrebbe affrontare 575 processi. Gli insuccessi si accumulano: un tribunale Usa ha deciso che i brevetti del Fosamax (antiosteoporosi) scadranno nel 2008, dieci anni prima del previsto. Il farmaco star resta l’anticolesterolo Zocor, con vendite calate del 5 per cento nel 2004. La caduta del titolo in borsa alimenta le voci di un’offerta pubblica di acquisto.
BRISTOLMYERS SQUIBB
L’82 per cento dei profitti del gruppo americano viene dai farmaci. Nel 2001 ha acquistato la filiale farmaceutica di DuPont. L’azienda ha ceduto i suoi farmaci da banco per concentrarsi sulla ricerca contro Alzheimer, diabete e obesità. Un forte investimento nella società biotecnologica Imclone le ha procurato problemi con le autorità americane. Bms commercializza negli Usa il Plavix, uno dei farmaci di punta di Sanofi-Aventis.
BAYER
Il gruppo tedesco che ha creato l’aspirina ha ridotto la sua posizione nel settore farmaceutico, che rappresenta solo il 37 per cento di un’attività molto diversificata. Ha acquistato, nel 2004, la divisione farmaci da banco di Roche e oggi è uno dei protagonisti di questo mercato: il 25 per cento della sua attività. Colpito, nel 2001, dal ritiro dell’anticolesterolo Baycol, sospettato di aver causato morti, non ha finito di indennizzare le vittime o i loro familiari.
ABBOT
Il gruppo americano è presente su cinque segmenti di prodotti: farmaci (oltre il 50 per cento del giro d’affari), diagnostica, prodotti tecnici per ospedali, pediatrici e nutrizionali. Il Meridia, antiobesità, è stato messo sotto accusa da David Graham della Fda. In compenso, l’Humira, contro i dolori artritici, ha approfittato del ritiro del Vioxx: non pare avere controindicazioni per i pazienti con malattie cardiovascolari.
DA: PANORAMA: Scienza e Salute
http://www.panorama.it/scienze/medicina/articolo/ix1-A020001029490
Carissimo Beppe Grillo, nell’attesa di una tua risposta volevo retificare una cosa… La ditta tedesca produttrice del Talidomide è la Grünenthal di Stolberg, e non la Bayer… Mi scuso con te per l’inprecisione, ma son sicuro che tu eri già ampiamente informato riguardo alla cosa. Se puoi darmi dei suggerimenti eventuali sul come muovermi e se secondo te ci sono i presupposti per ottenere ancora oggi un’eventuale risarcimento danni fisici e morali. Ti faccio presente che facciuo parte di un’associazione di Padova, la TAI-Associazione Thalidomidici Italiani Onlus, e siamo circa una trentina di persone, e solo l’anno scorso, anche con l’aiuto di nuove tecnologie per comunicare, finalmente ci stiamo riunendo per poter affrontare insieme questa dura battaglia. Con tutta la tue esperienza legale che hai alle spalle, potresti suggerirci una strada che ci porti qualche frutto???? Ti ringrazio, e ti appoggio per la tua lotta personale contro le ingiustizie sociali. Un grazie di cuore. Gigi Tognazzo – Padova
?
Il nostro organo informativo: ?
Cari Genitori,
In questi giorni, diversi organi di informazione hanno riportato la notizia della reintroduzione del RITALIN tra le medicine prescrivibili.
Il RITALIN (oggi inserito tra le sostanze classificate come stupefacenti analogamente a cocaina, anfetamina, e barbiturici) servirebbe per “curare” la sindrome da iperattività (ADHD), una patologia che, secondo le statistiche del ministero della Salute, colpirebbe il 4% della popolazione in età pediatrica.
Genitori e Scuola sta seguendo questo tema sin da quando è stato avviato il progetto PRISMA, per determinare l’incidenza della sindrome da iperattività nelle scuole italiane.
NON VOGLIAMO CHE BAMBINI SEMPLICEMENTE VIVACI, O CON DIFFICOLTÀ D’INSERIMENTO, SIANO CONSIDERATI MALATI.
NON VOGLIAMO CHE GLI PSICOFARMACI SOPPERISCANO AD INTERVENTI DI TIPO PEDAGOGICO.
In questo numero della newsletter trovate alcuni documenti di approfondimento e il testo integrale dell’appello predisposto dal nostro gruppo di lavoro. Vi invitiamo a diffonderlo e, se lo condividete, a sottoscriverlo a questo indirizzo:
http://www.genitoriescuola.it/attivita/appelli/appello00.htm
Il testo dell’appello
PSICOFARMACI A CHI NE HA BISOGNO,
AI BAMBINI ISTRUZIONE
La somministrazione di psicofarmaci ai bambini può avere effetti devastanti sulla loro salute, sulla loro crescita, e sul loro equilibrio psicofisico.
Negli Stati Uniti la situazione è a dir poco allarmante: i bambini diagnosticati come affetti da sindromi comportamentali e sottoposti a trattamento psichiatrico-farmacologico per tramite della Scuola, sono ormai più di otto milioni e, in concomitanza con l’avvio di analoghi progetti di psichiatrizzazione del disagio infantile, il numero di bambini trattati con psicofarmaci sta rapidamente aumentando anche in Europa e nel mondo.
E’ in corso una mistificazione delle percentuali di bambini che realmente necessitano di farmaci psichiatrici, cioé, si rischia di somministrare psicofarmaci anche a bambini semplicemente “vivaci”, o con difficoltà d’apprendimento e d’integrazione sociale che niente hanno a che vedere con una effettiva patologia: in effetti, psichiatri, psicologi, pediatri e pedagogisti sono fortemente critici quanto all’efficacia dei test utilizzati nella diagnosi dell’Adhd, che tendono a sovrastimare abbondantemente la percentuale di bambini realmente affetti da questa sindrome comportamentale.
Tutti sembrano daccordo, invece, quanto al fatto che la somministrazione di psicofarmaci – per i gravi effetti collaterali che rischia di comportare – debba essere limitata a quei casi estremi di reale necessità, là dove i risultati delle pratiche alternative abbiano dato riscontri negativi.
In Italia si è da poco concluso il “Progetto Prisma”, uno screening comportamentale su oltre 10.000 alunni ed alunne delle scuole dell’obbligo volto a rilevare l’incidenza della “Sindrome da iperattività e deficit d’attenzione” (Adhd): ma chi ci garantisce che in tale “patologia” non vengano inglobati anche alunni vivaci o con difficoltà d’integrazione?… Contemporaneamente è stato riammesso in commercio – e tra i farmaci della Fascia A, quelli a carico dello Stato – il Metilfenidato-amfetamina (Ritalin), la sostanza più ampiamente utilizzata nel trattamento psichiatrico-farmacologico dell’Adhd.
Il programma di individuazione, diagnosi e psichiatrizzazione dei bambini “affetti” da Adhd sta per estendersi all’intero territorio nazionale italiano, con ampio coinvolgimento delle singole istituzioni scolastiche, delle Asl competenti e dei centri di cura o strutture ospedaliere abilitate al trattamento farmacologico dell’Adhd.
Considerato che
La Scuola svolge un ruolo educativo, fondamentale per i bambini e – attraverso essi – anche per le loro famiglie;
Il ruolo educativo della Scuola è vincolato ai valori di utilità sociale fissati dalla nostra Costituzione e al rispetto del diritto di ogni persona, ad una crescita sana ed equilibrata del proprio corpo, delle proprie conoscenze e della propria personalità.
Tale ruolo non può prescindere dalla qualità del nostro sistema scolastico nazionale; dalle risorse umane ed economiche impiegate al fine di prevenire o affrontare il disagio in tutte le sue forme, attraverso interventi ambientali, didattici e pedagogici ampiamente sperimentati ed efficaci.
Le famiglie e i genitori hanno il diritto/dovere di integrare e coadiuvare l’istituzione scolastica nel proprio ruolo, di intervenire nelle scelte educative della Scuola anche attraverso i propri rappresentanti negli Organi Collegiali.
Nella scuola si va affermando sempre più frequentemente il ricorso alla medicalizzazione di bambini con difficoltà di apprendimento e di
integrazione, i quali potrebbero invece essere “trattati” da insegnanti formati con una buona pedagogia scientifica.
Dichiariamo
Di essere assolutamente contrari al coinvolgimento delle nostre Scuole nell’ambito di progetti di diagnosi psichiatrica e trattamento farmacologico dell’Adhd o altre sindromi comportamentali.
Di appellarci al Principio Precauzionale, sancito dalle normative europee e adottato dai singoli Stati membri.
Chiediamo
Che qualsiasi questionario, sondaggio, rilevamento, progetto inerente le caratteristiche psicologico-comportamentali degli alunni e delle alunne, promosso dalle Scuole dell’obbligo o da altre Istituzioni attraverso di esse – ivi compreso il trattamento dei dati personali “a scopo scientifico” eventualmente introdotto nel portfolio delle competenze – sia sottoposto al parere e al voto dei singoli Consigli di classe e di interclasse e vincolante ai fini della sua approvazione da parte dei consigli Circolo/Istituto in tutte le sue fasi di realizzazione.
A tal fine chiediamo che la nostra scuola, nell’ambito della propria autonomia, s’impegni ad inserire quanto sopra nel proprio regolamento, e ad informare i genitori quanto ad estensori, scopi e finalità delle iniziative specifiche che in tal senso essa intende intraprendere.
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PER CAPIRCI DI PIU’
DIBATTITO SCIENTIFICO: DOCUMENTI
SALUTE MENTALE E POTERI DEL MERCATO di Agostino Pirella – Docente di psichiatria, Università di Torino
“ADHD, LA SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON IPERATTIVITA’: GLI INTERROGATIVI NON RISOLTI”
di Carey William B., Clinical Professor of Pediatrics, University of Pennsylvania
In quaderni acp – 2004; 11(6):236
REGISTRO NAZIONALE DELLA SINDROME DA IPERATTIVITÀ E DEFICIT DI ATTENZIONE. Protocollo diagnostico, terapeutico e di follow-up
Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco/Agenzia Italiana del Farmaco
Disturbo d’attenzione e iperattività DDAI/ADHD
Comunicato stampa dell’OISM-01.01.2003
PROGETTO PRISMA (progetto salute mentale adolescenti)
Irccs Eugenio Medea – Bosisio Parini (Lecco)
COS’E’ IL METILFENIDATO (Ritalin) da Disinformazione.it
SCALA INSEGNANTI PER INDIVIDUAZIONE DI COMPORTAMENTI DI DISATTENZIONE E IPERATTIVITÁ NEL BAMBINO
Modificato da: DMS IV APA 1995 e Scale SDAG Cornoldi, Gardinale, Masi, Pettenò 1996
SITI CHE SI OCCUPANO DELLA QUESTIONE
Campagna “Giu Le Mani Dai Bambini”
OISM: Osservatorio Italiano Salute Mentale
AIFA – Associazione Italiana Famiglie ADHD
Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del CANCRO
APPELLI
RITIRO IMMEDIATO DEL RITALIN DAL COMMERCIO
Appello di Psichiatria Democratica e del Coordinamento Genitori Democratici
NO AL RITALIN NEL MERCATO FARMACOLOGICO ITALIANO
Appello di Tiziana Biolghini contro la reintroduzione del Ritalin per bambini
FERMIAMO QUELLA DROGA INFAME
Appello dell’Associazione per la ricerca e la prevenzione del cancro
ciao Beppe, sono stata ieri sera al forum di Assago e sei sempre grande !!
Volevo comunicarti una mia piccola esperienza
Dopo un’anno di mal di schiena sempre curato come lombosciatalgia, il 10 Gennaio mi sono completamente bloccata con dei dolori lancinanti.
Finalmente il mio medico si è deciso a farmi fare una risonanza magnetica (naturalmente a pagamento visto che i tempi andavano oltre la fine di Marzo) dove è risultato un tumore benigno di grosse dimensioni,alla fine del midollo spinale, chiamato neurinoma
Ho avuto subito un consulto medico dove mi è stato confermato che questo neurinoma era da togliere al + presto ma … con l’ASL l’intervento si poteva prevedere per la fine di Marzo mentre a pagamento bastava una settimana di attesa. Purtroppo ho dovuto scegliere la seconda perchè ormai era + di un mese che piangevo giorno e notte dai dolori.
Ma mi chiedo perchè a pagamento c’è sempre posto in qualunque struttura?
possibile che quando c’è una reale necessità bisogna sempre prendere la via del privato?
Ti sembra giusto dopo tutti i soldi che ci fregano?
A proposito ieri sera mi hai fatto paura, per un periodo anch’io ho fatto uso di quel farmaco, il VIOXX che hanno abolito …. come posso trovare l’elenco di cui hai parlato nel tuo spettacolo?
Un grosso bacio – Paola
Caro Grillo,
ti scrivo perché proprio ieri, mentre ero immerso nella fila verso le casse di un supermercato, ho ascoltato un annuncio del tuo prossimo spettacolo a Bologna. Mi piacerebbe assistervi ma a quanto pare è già tutto esaurito Peccato!
Entro qualche mese si terrà il referendum che mira all’abrogazione della legge sulla fecondazione assistita.
Tu, qualche mese fa, durante un’intervista, ti sei espresso in modo non proprio benevolo in merito al referendum contro la legge sulla fecondazione assistita, anche perché non approvi il referendum come istituzione.
La cosa mi ha colpito, dato che da sempre ti sei battuto con l’intento di aprire gli occhi alle persone e di permettere loro di farsi un’idea precisa che permettesse loro di sovrastare la manipolazione dell’informazione.
Io ho 38 anni, una moglie che amo tantissimo e un lavoro in proprio che ci permette di vivere decentemente. Siamo una famiglia normale e viviamo una situazione che potrebbe essere da alcuni invidiata.
Cosa mi manca (anzi, ci manca, dato che siamo in due)?
Ci manca quello che tu hai in abbondanza (scusa il termine, riferito normalmente a qualcosa di materiale, anziché ad esseri viventi), ovvero un figlio.
Il fatto che tu abbia 6 figli mi fa pensare che veda in loro un motivo per vivere e per lottare, un incentivo per portare avanti le tue crociate contro ciò che di sbagliato e irrazionale esiste al mondo.
E’ per questo che resto stupito e amareggiato per le tue considerazioni sul referendum: io non potrò mai avere la possibilità di condividere la tua gioia nel vedere i figli crescere e farsi una vita, perché sono “infertile” (eufemismo per indicare che non puoi procreare per modo naturale pur non essendo totalmente sterile).
Questa mia situazione l’ho scoperta da circa 1 anno e mezzo quando, insospettiti dalla mancanza di risultati malgrado i tentativi fatti, sia io che mia moglie ci siamo sottoposti a numerosi esami che ti portano velocemente ad assomigliare più ad una macchina che a un essere umano; esami invasivi, dolorosi e pure umilianti, il tutto nell’indifferenza totale dei medici che ti sbattono in faccia senza troppi riguardi un’anormalità che ti stravolge la vita distruggendone le fondamenta.
Da allora le cose non sono più state le stesse: non c’è cosa peggiore che convincersi di essere arrivati “al capolinea” e di non avere più nulla da dire per il futuro: quando ci si fa l’idea di una famiglia normale e si finisce per non poterla avere si perdono l’entusiasmo e lo slancio che ti fanno affrontare le difficoltà che inevitabilmente incontri lungo la strada.
Non c’è cosa peggiore del fatto di doversi confrontare con coppie di amici che hanno figli o che sono in attesa di averne.
Non c’è cosa peggiore del fatto di sentire amici o conoscenti pronunciare la classica frase: “E voi, cosa aspettate ad avere un bimbo?”. In questo caso devi decidere fra fare cadere il discorso o inventare una giustificazione per evitare di venire bollato come egoista.
Certo si potrebbe anche dire la verità, anche perché non potere procreare non è una colpa, ma una disgrazia, ma sarebbe troppo spietato e metterebbe a disagio chi ti sta di fronte e magari lo porterebbe a sentirsi in colpa; sì, perché tutti danno per scontato che una coppia sia senza figli per scelta, non per impossibilità, mentre, purtroppo, una coppia su 5 ha questo problema.
Io non sono una persona con l’aureola viola, come nella pubblicità dell’AIDS, facilmente distinguibile dai “normali”; sono uno che si confonde con chiunque altro tant’è che fino a 2 anni fa io stesso ero convinto di essere normale e di non avere questo problema.
Io e mia moglie abbiamo tentato anche un primo ciclo di fecondazione assistita, ma con esito negativo. In ogni caso con la legge in vigore sarebbe comunque stato molto difficile ottenere risultati positivi perché, senza scendere in dettagli tecnici, i limiti imposti dalle normative sono talmente restrittivi da ridurre fortemente le probabilità di riuscita.
Risultato: forse tenteremo nuove terapie all’estero, perché rassegnarsi non è per niente facile; il problema è che se i trattamenti in Italia sono già costosi (negli ospedali pubblici le liste d’attesa sono eterne quindi si è praticamente costretti a rivolgersi alle cliniche private), all’estero raggiungono cifre esorbitanti, complici le spese legate al viaggio ma, soprattutto, quelle causate dalla legge della richiesta/offerta.
Leggendo le tue interviste riguardo a Telecom che acquista compagnie telefoniche in Cile per fare soldi a spese degli utenti italiani, mi sono chiesto se la legge sia stata approvata solo ed esclusivamente per motivi etico/morali o piuttosto per facilitare qualcuno che aveva acquistato partecipazioni nelle cliniche estere che trattano la procreazione assistita. Visto che il profitto sembra essere il fine prevalente del mondo è lecito arrivare a pensare ad estremi come questo.
Un’ultima riflessione: ci sentiamo dire spesso “perché non adottate?”. Come se adottare fosse facile, comodo, economico, veloce ed indolore! Molti pensano che si tratti di una sorta di supermercato di bambini
Chi ha possibilità di procreare in modo naturale lo può fare senza preclusioni e senza rendere conto a nessuno della sua scelta, salvo poi non avere possibilità di mantenere il bambino e lasciarlo morire di denutrizione (come successo alla bambina pochi mesi fa) o buttarlo nel cassonetto. Noi infertili invece dobbiamo rendere conto alla società del nostro desiderio di avere ciò che per la maggior parte è un fatto scontato; veniamo tacciati di egoismo se osiamo ricorrere alla fecondazione assistita invece di “salvare un bambino abbandonato”; veniamo dipinti come dei pazzi ossessionati e privi di scrupoli che sacrificano gli embrioni per far nascere un bambino di pura razza ariana Queste sono solo ca***ate propagandistiche: dopo anni di analisi invasive, speranze e disillusioni, cure inutili e costose, ciò che più desideriamo è UN FIGLIO NOSTRO, non un OGM!!!
Ora concludo questo mio sfogo, scusandomi con te se mi sono dilungato troppo e se in alcuni punti sono forse stato troppo pesante.
Con sincera stima.
Roberto Monti
caro BEPPE, sono stata a vederti ieri sera a Milano, complimenti per la tua bravura che consente alla gente di riflettere e di conoscere cose che nessuno ci dice e molto gravi per il nostro futuro in un modo divertente. Vorrei trovare l’elenco dei farmaci dannosi di cui hai parlato ieri, ma non ci riesco(Sono ancora imbranata col mezzo informatico anche se ho “SOLO”42 ANNI)potresti rispiegarmi come fare?Grazie e ancora complimenti
Saggio-intervista sul significato del termine “terapìa” e sulla sua ricaduta pratica
Dr. Carollo M: Oscar
Vis medicatrix naturae
Ippocrate
Quale è il significato corrente del termine “terapìa”?
Terapia dal greco dal latino THERAPIA e dal greco THERAPEIA con il significato di assistere, curare, guarire, da cui il termine TERAPS, aiutante, compagno, servitore.
Da ciò si deduce che terapista è colui che cura, mentre terapìa è la modalità di cura.
Quale è l’oggetto della terapia?
La questione è dibattuta.
Il pensiero positivista si rivolge al corpo vivente.
Il pensiero realista si rivolge alla persona.
Ambedue trovano il momento della sintesi nella trattazione del problema mente/corpo.
Quale posto ha il concetto di “anima”?
Secondo la visione teologica, spiritualistica e romantica l’anima è un sostantivo.
Secondo la visione materialistica ed illuministica essa è in-esistente, sinonimo di mente, oppure sovrapponibile al concetto di “persona”.
La cura terapeutica si occupa del corpo o di altre entità non definite?
La terapia si occupa de corpo e, per estensione, della mente. Nella visione olistica possiamo dire che la terapia si occupa della persona e delle relazioni col mondo.
Quale importanza ha il farmaco nella terapia ?
Il farmaco, elemento spesso pensato come esaustivo o fondamentale nella cura ,in
realtà riveste un ruolo complementare.
Altri elementi della cura sono l’assistenza, la dietetica, la fisioterapia, la visita medica, la chirurgia, la convalescenza, l’ educazione sanitaria.
Quali significati ha il termine “farmaco”?
Da PHARMACON, medicina, veleno.
Nei tempi antichi il farmaco richiamava immediatamente il concetto di divinità e spiritismo. Non per nulla i primi ospitali, o Asclepion, erano governati da monaci e preti che curavano il corpo anche attraverso visioni evocate proprio con l’uso di farmaci.
Ippocrate, primo medico laico che la storia ricordi, ha ereditato l’arte proprio da questo substrato storico-mitologico che vuole la nascita della medicina dal centauro Chirone, l’immortale, e dal semidio e suo discepolo Asclepio, o Esculapio per i Romani.
Il ricordo simbolico dei fatti narrati e rappresentato dal simbolo della Medicina e della Farmacia. Esso è il caduceo, attorno cui si avviluppa il serpente originale, e sul quale stanno le ali della volontà che ci conduce alla conoscenza, rappresentata dalla luce in capo al caduceo(bastone).
Le origini della medicina ne condizionano lo sviluppo?
Sicuramente lo hanno fatto in passato. Il confronto fra magia nera e magia bianca, fra medici e cerusici, fra università e scuole popolari ma soprattutto fra corpo ecclesiastico e corpo laico non è stato di giovamento allo sviluppo della medicina.
Attualmente essa è libera, ma questa libertà appena conquistata rischia di superare i limiti previsti per il genere umano, in quanto manca quasi totalmente l’autodisciplina e la prudenza di una conoscenza che affonda le sue radici nella storia.
Allora la farmacologia è diversa da come la immaginiamo. Che cosa è utile sapere?
Che la farmacologia, come già detto, abbia origini oscure, empiriche e spesso dannose è cosa nota. Dall’inizio di questo secolo, però, la farmacologia clinica ha cominciato a produrre una quantità crescente di principi attivi, sia semisintetici che sintetici.
Ora la pericolosità stà soprattutto sull’errato dosaggio, sui fenomeni di accumulo e sulla farmacodipendenza indotta.
La cocaina ne è un esempio: nata come farmaco è diventata una droga fuori legge che ha creato illegalità, dipendenza, morti premature. Negli ultimi anni sono cadute sotto processo le benzodiazepine, che hanno causato gravi danni a milioni di pazienti in tutto il mondo.
Quali sono allora i vantaggi della farmacologia chimica?
Sono soprattutto rivolti ai quadri nosologici acuti. Infatti gran parte delle malattie del passato, fino al passato recente , erano dovute a fenomeni carenziali alimentari, sia di origine quantitativa che qualitativa.
Entravano poi in gioco fattori come il clima, la sicurezza, il vizio, le tare genetiche, la prolificità, ecc.
Riqualificando lo stile di vita generale molte malattie sono scomparse da sole, altre sono diventate di facile controllo, mentre gli stati carenziali alimentari non esistono più, attualmente, almeno in Italia.
Quindi possiamo asserire che la farmacologia chimica è abusata, attualmente?
Direi di sì. Ovviamente nessuna casa farmaceutica sosterrà mai un programma di ricerca che tenda a dimostrare questo. Anche i medici sono restii ad ammetterlo, sia per condizionamento culturale, sia per motivi di sopravvivenza professionale.
Questo fa si che la cura farmaceutica sia identificata nel popolo come la panacea a tutti i mali.
Cosa si può dire a proposito delle medicine alternative?
Questo è un grande capitolo in estensione. Da fatto di contro-cultura, è diventato fatto di moda e attualmente sta per essere integrato e accettato come altra possibilità terapeutica. Le stesse industrie farmacologiche hanno fiutato l’affare e si stanno gettando nella mischia. Non per nulla le medicine più conosciute hanno una preparazione industriale. Prima fra tutte l’omeopatia, che sarà presto di uso comune.
Ma l’omeopatia è cosa seria?
Le opinioni divergono. Qualche anno fa’ il medico sorrideva o si preoccupava quando il paziente parlava di omeopatia. Ora la letteratura medica indulge su studi e ricerche che gettano una luce positiva sull’argomento.
Penso che l’omeopatia rappresenti il placebo del domani: acqua fresca che contiene solo il nome di qualche componente velenoso, capace di modificare le funzioni organiche con la sola evocazione e somministrazione.
Si veda l’analogia con ritualismo e formule magiche.
Ritorniamo allora a parlare di stile di vita. Di cosa si tratta?
Si tratta di impostare la propria vita sui ritmi delle proprie possibilità fisiche e mentali. Ovviamente quando ciò è possibile.
Purtroppo oggigiorno si ritiene irrinunciabili anche bisogni non naturali e non necessari, determinati da imposizioni del proprio status. Da notare che lo status, a differenza di quanto accadeva fino a poche decine di anni orsono, è quello di consumatore.
In altre parole è il desiderio che condiziona la vita attuale, più che non il bisogno reale. Questo è il fattore generale alla base dei nostri stati patologici.
La malattia è perciò conseguenza di un errata ricerca del ben-essere?
Penso di sì, pur con l’attenuante dell’incapacità dei maestri, quando non della loro chiara malafede.
Vi e però anche un capitolo tutto dedicato alle tare ereditarie che andrebbe dovutamente sviluppato.
Ma le tare ereditarie esistono ancora? Perché se ne parla solo come fenomeno marginale ?
In genere si tende a parlare di tare solo di fronte ad evidenti fenomeni di insufficenza fisico-mentale. Il maggior esempio è rappresentato dal mongolismo o dal nanismo ereditario.
TARA è di etimo incerto. Generalmente viene accettata l’accezione che riguarda la tara come aggiunta di cui bisogna tener conto nel computo generale del peso di una merce.
Parlando di un corpo umano si intende per tara ciò che è presente nel patrimonio genetico individuale, rivolgendosi esclusivamente agli aspetti negativi, in quanto gli aspetti positivi vengono per lo più indicati come doni.
Esempio di tara è l’emofilia ed esempio di dono una spiccata propensione per la pittura, la matematica o la bellezza dei lineamenti.
Ovviamente le cose non stanno in questi termini manichei.
Possiamo sostenere che la presenza di tare genetiche è ormai diffusa in tutto il genere umano. Questo dovuto ad un allontanamento del modo di vita dai ritmi naturali che hanno impedito una selezione dei soggetti migliori alla riproduzione e la sopravvivenza di soggetti mediocri o insufficienti che hanno a loro volta creato una prole tarata.
Diciamo che la civiltà, intesa come creazione della civiltà monumentale di cui facciamo parte, ha portato seco anche questo fenomeno.
Non si può parlare invece di diffusione di tare genetiche negli animali, in quanto i principi naturali stessi fungerebbero da regolatori eliminando o contenendo il problema.
Il quadro che fuoriesce da questa descrizione può essere giudicato reazionario o cinico.
Chi si occupa di scienza pura, o di filosofia teoretica, non si preoccupa del giudizio politico. E’ovvio che l’auditorio deve essere in grado di percepire quanto asserito con limpidità concettuale, senza relazionarlo con i suoi valori personali o la convenienza pratica. Cosa che farà in un secondo tempo gestendo quanto appreso secondo la convenienza dovuta dal suo ruolo sociale.
Continuando, come si manifesta questa diffusione globale delle tare ereditarie?
Essenzialmente in due modi: il bisogno umano di vivere in società organizzate che ha portato la nascita di megalopoli di decine di milioni di abitanti e l’aumento dell’aggressività che ne deriva.
Padri fragili che generano figli deboli nella mente e nel corpo.
Un ambiente degradato che non ricerca l’eugenetica, ma la soddisfazione immediata dei desideri porta inevitabilmente ad uno stile di vita dannoso per la salute dei futuri
genitori.
Inoltre, per una sorta di compensazione quantitativa, più un ambiente è degradato e più sono prolifici i suoi abitanti .Non a caso la demografia assume andamenti esponenziali proprio laddove le condizioni di vita sembrano francamente impossibili.
Da qui i mali presenti e futuri per le generazioni a venire.
Esiste una terapia per questi mali?
Temo di no. Non è possibile stravolgere la vita in funzione della cura. Se ciò è possibile lo è solo a livello individuale e comunque non può essere definitiva. Ricordiamo che ogni terapia non può mancare all’appuntamento con il limite della vita.
Ma allora quale è la ricaduta pratica di queste considerazioni?
La non-illusione, per esempio. Il riconoscere che la vita non sarà eterna e che perciò è bene che ci occupi di ciò che realmente ci interessa, piuttosto che di progetti senza fine.
Ne consegue che la vita ha senso se vale la pena di essere vissuta, anche a costo di grandi sacrifici. Altrimenti è solo un “vivre pur vivre”.
Non bisogna nemmeno dimenticare il valore individuale dell’esistenza. In fondo l’unica vera proprietà che l’uomo possiede è la possibilità di morire, non di vivere.
Ritengo doveroso quindi preoccuparsi del desiderio dell’uomo di morire tranquillo,
senza opposizioni o impedimenti, il momento in cui egli decide di farlo.
Ricordo a questo proposito ricordo un bel saggio di Hume sul suicidio, che vedo stranamente dimenticato da tutti coloro che si occupano di etica , bioetica e deontologia applicata alla medicina
Ma non volendo estremizzare i termini della questione che cosa può ricercare una persona comune?
Un buon consigliere, o un buon amico, il che è la stessa cosa.
Qualcuno che la riporti alla realtà quando sta perdendo di vista i suoi limiti.
Un buon medico. Qualcuno che sappia dirgli quali sono i suoi errori e sappia indicargli come evitarli o superarli. Un medico volto alla persona, non ad un ammasso di cellule informi.
Un medico che sappia essere anche duro ma speranzoso. Come un padre o, per estensione, come un Dio.
Non dovrebbe essere conosciuto come erudito e drammatico, o peggio, distaccato e freddo. In questo caso egli o è inesperto e insicuro da non saper gestire le proprie emozioni, o, nel secondo caso, cerca nella professione solo la soddisfazione personale. Queste persone sono da evitare in quanto non terapisti, ma formatori di
eterni malati.
E cosa dire dei malati, pazienti, clienti del sistema sanitario?
La cosa migliore penso sia l’onestà.
Il cliente deve essere onesto nelle sue pretese. Solo così avrà il diritto etico di potersi lamentare se qualcosa non funziona.
Solo a quel punto avrà il diritto di esigere che il sistema si adatti ai bisogni e non il contrario.
Vimercate, 12 aprile 1999
Saggio-intervista sul significato del termine “terapìa” e sulla sua ricaduta pratica
Dr. Carollo M: Oscar
Vis medicatrix naturae
Ippocrate
Quale è il significato corrente del termine “terapìa”?
Terapia dal greco dal latino THERAPIA e dal greco THERAPEIA con il significato di assistere, curare, guarire, da cui il termine TERAPS, aiutante, compagno, servitore.
Da ciò si deduce che terapista è colui che cura, mentre terapìa è la modalità di cura.
Quale è l’oggetto della terapia?
La questione è dibattuta.
Il pensiero positivista si rivolge al corpo vivente.
Il pensiero realista si rivolge alla persona.
Ambedue trovano il momento della sintesi nella trattazione del problema mente/corpo.
Quale posto ha il concetto di “anima”?
Secondo la visione teologica, spiritualistica e romantica l’anima è un sostantivo.
Secondo la visione materialistica ed illuministica essa è in-esistente, sinonimo di mente, oppure sovrapponibile al concetto di “persona”.
La cura terapeutica si occupa del corpo o di altre entità non definite?
La terapia si occupa de corpo e, per estensione, della mente. Nella visione olistica possiamo dire che la terapia si occupa della persona e delle relazioni col mondo.
Quale importanza ha il farmaco nella terapia ?
Il farmaco, elemento spesso pensato come esaustivo o fondamentale nella cura ,in
realtà riveste un ruolo complementare.
Altri elementi della cura sono l’assistenza, la dietetica, la fisioterapia, la visita medica, la chirurgia, la convalescenza, l’ educazione sanitaria.
Quali significati ha il termine “farmaco”?
Da PHARMACON, medicina, veleno.
Nei tempi antichi il farmaco richiamava immediatamente il concetto di divinità e spiritismo. Non per nulla i primi ospitali, o Asclepion, erano governati da monaci e preti che curavano il corpo anche attraverso visioni evocate proprio con l’uso di farmaci.
Ippocrate, primo medico laico che la storia ricordi, ha ereditato l’arte proprio da questo substrato storico-mitologico che vuole la nascita della medicina dal centauro Chirone, l’immortale, e dal semidio e suo discepolo Asclepio, o Esculapio per i Romani.
Il ricordo simbolico dei fatti narrati e rappresentato dal simbolo della Medicina e della Farmacia. Esso è il caduceo, attorno cui si avviluppa il serpente originale, e sul quale stanno le ali della volontà che ci conduce alla conoscenza, rappresentata dalla luce in capo al caduceo(bastone).
Le origini della medicina ne condizionano lo sviluppo?
Sicuramente lo hanno fatto in passato. Il confronto fra magia nera e magia bianca, fra medici e cerusici, fra università e scuole popolari ma soprattutto fra corpo ecclesiastico e corpo laico non è stato di giovamento allo sviluppo della medicina.
Attualmente essa è libera, ma questa libertà appena conquistata rischia di superare i limiti previsti per il genere umano, in quanto manca quasi totalmente l’autodisciplina e la prudenza di una conoscenza che affonda le sue radici nella storia.
Allora la farmacologia è diversa da come la immaginiamo. Che cosa è utile sapere?
Che la farmacologia, come già detto, abbia origini oscure, empiriche e spesso dannose è cosa nota. Dall’inizio di questo secolo, però, la farmacologia clinica ha cominciato a produrre una quantità crescente di principi attivi, sia semisintetici che sintetici.
Ora la pericolosità stà soprattutto sull’errato dosaggio, sui fenomeni di accumulo e sulla farmacodipendenza indotta.
La cocaina ne è un esempio: nata come farmaco è diventata una droga fuori legge che ha creato illegalità, dipendenza, morti premature. Negli ultimi anni sono cadute sotto processo le benzodiazepine, che hanno causato gravi danni a milioni di pazienti in tutto il mondo.
Quali sono allora i vantaggi della farmacologia chimica?
Sono soprattutto rivolti ai quadri nosologici acuti. Infatti gran parte delle malattie del passato, fino al passato recente , erano dovute a fenomeni carenziali alimentari, sia di origine quantitativa che qualitativa.
Entravano poi in gioco fattori come il clima, la sicurezza, il vizio, le tare genetiche, la prolificità, ecc.
Riqualificando lo stile di vita generale molte malattie sono scomparse da sole, altre sono diventate di facile controllo, mentre gli stati carenziali alimentari non esistono più, attualmente, almeno in Italia.
Quindi possiamo asserire che la farmacologia chimica è abusata, attualmente?
Direi di sì. Ovviamente nessuna casa farmaceutica sosterrà mai un programma di ricerca che tenda a dimostrare questo. Anche i medici sono restii ad ammetterlo, sia per condizionamento culturale, sia per motivi di sopravvivenza professionale.
Questo fa si che la cura farmaceutica sia identificata nel popolo come la panacea a tutti i mali.
Cosa si può dire a proposito delle medicine alternative?
Questo è un grande capitolo in estensione. Da fatto di contro-cultura, è diventato fatto di moda e attualmente sta per essere integrato e accettato come altra possibilità terapeutica. Le stesse industrie farmacologiche hanno fiutato l’affare e si stanno gettando nella mischia. Non per nulla le medicine più conosciute hanno una preparazione industriale. Prima fra tutte l’omeopatia, che sarà presto di uso comune.
Ma l’omeopatia è cosa seria?
Le opinioni divergono. Qualche anno fa’ il medico sorrideva o si preoccupava quando il paziente parlava di omeopatia. Ora la letteratura medica indulge su studi e ricerche che gettano una luce positiva sull’argomento.
Penso che l’omeopatia rappresenti il placebo del domani: acqua fresca che contiene solo il nome di qualche componente velenoso, capace di modificare le funzioni organiche con la sola evocazione e somministrazione.
Si veda l’analogia con ritualismo e formule magiche.
Ritorniamo allora a parlare di stile di vita. Di cosa si tratta?
Si tratta di impostare la propria vita sui ritmi delle proprie possibilità fisiche e mentali. Ovviamente quando ciò è possibile.
Purtroppo oggigiorno si ritiene irrinunciabili anche bisogni non naturali e non necessari, determinati da imposizioni del proprio status. Da notare che lo status, a differenza di quanto accadeva fino a poche decine di anni orsono, è quello di consumatore.
In altre parole è il desiderio che condiziona la vita attuale, più che non il bisogno reale. Questo è il fattore generale alla base dei nostri stati patologici.
La malattia è perciò conseguenza di un errata ricerca del ben-essere?
Penso di sì, pur con l’attenuante dell’incapacità dei maestri, quando non della loro chiara malafede.
Vi e però anche un capitolo tutto dedicato alle tare ereditarie che andrebbe dovutamente sviluppato.
Ma le tare ereditarie esistono ancora? Perché se ne parla solo come fenomeno marginale ?
In genere si tende a parlare di tare solo di fronte ad evidenti fenomeni di insufficenza fisico-mentale. Il maggior esempio è rappresentato dal mongolismo o dal nanismo ereditario.
TARA è di etimo incerto. Generalmente viene accettata l’accezione che riguarda la tara come aggiunta di cui bisogna tener conto nel computo generale del peso di una merce.
Parlando di un corpo umano si intende per tara ciò che è presente nel patrimonio genetico individuale, rivolgendosi esclusivamente agli aspetti negativi, in quanto gli aspetti positivi vengono per lo più indicati come doni.
Esempio di tara è l’emofilia ed esempio di dono una spiccata propensione per la pittura, la matematica o la bellezza dei lineamenti.
Ovviamente le cose non stanno in questi termini manichei.
Possiamo sostenere che la presenza di tare genetiche è ormai diffusa in tutto il genere umano. Questo dovuto ad un allontanamento del modo di vita dai ritmi naturali che hanno impedito una selezione dei soggetti migliori alla riproduzione e la sopravvivenza di soggetti mediocri o insufficienti che hanno a loro volta creato una prole tarata.
Diciamo che la civiltà, intesa come creazione della civiltà monumentale di cui facciamo parte, ha portato seco anche questo fenomeno.
Non si può parlare invece di diffusione di tare genetiche negli animali, in quanto i principi naturali stessi fungerebbero da regolatori eliminando o contenendo il problema.
Il quadro che fuoriesce da questa descrizione può essere giudicato reazionario o cinico.
Chi si occupa di scienza pura, o di filosofia teoretica, non si preoccupa del giudizio politico. E’ovvio che l’auditorio deve essere in grado di percepire quanto asserito con limpidità concettuale, senza relazionarlo con i suoi valori personali o la convenienza pratica. Cosa che farà in un secondo tempo gestendo quanto appreso secondo la convenienza dovuta dal suo ruolo sociale.
Continuando, come si manifesta questa diffusione globale delle tare ereditarie?
Essenzialmente in due modi: il bisogno umano di vivere in società organizzate che ha portato la nascita di megalopoli di decine di milioni di abitanti e l’aumento dell’aggressività che ne deriva.
Padri fragili che generano figli deboli nella mente e nel corpo.
Un ambiente degradato che non ricerca l’eugenetica, ma la soddisfazione immediata dei desideri porta inevitabilmente ad uno stile di vita dannoso per la salute dei futuri
genitori.
Inoltre, per una sorta di compensazione quantitativa, più un ambiente è degradato e più sono prolifici i suoi abitanti .Non a caso la demografia assume andamenti esponenziali proprio laddove le condizioni di vita sembrano francamente impossibili.
Da qui i mali presenti e futuri per le generazioni a venire.
Esiste una terapia per questi mali?
Temo di no. Non è possibile stravolgere la vita in funzione della cura. Se ciò è possibile lo è solo a livello individuale e comunque non può essere definitiva. Ricordiamo che ogni terapia non può mancare all’appuntamento con il limite della vita.
Ma allora quale è la ricaduta pratica di queste considerazioni?
La non-illusione, per esempio. Il riconoscere che la vita non sarà eterna e che perciò è bene che ci occupi di ciò che realmente ci interessa, piuttosto che di progetti senza fine.
Ne consegue che la vita ha senso se vale la pena di essere vissuta, anche a costo di grandi sacrifici. Altrimenti è solo un “vivre pur vivre”.
Non bisogna nemmeno dimenticare il valore individuale dell’esistenza. In fondo l’unica vera proprietà che l’uomo possiede è la possibilità di morire, non di vivere.
Ritengo doveroso quindi preoccuparsi del desiderio dell’uomo di morire tranquillo,
senza opposizioni o impedimenti, il momento in cui egli decide di farlo.
Ricordo a questo proposito ricordo un bel saggio di Hume sul suicidio, che vedo stranamente dimenticato da tutti coloro che si occupano di etica , bioetica e deontologia applicata alla medicina
Ma non volendo estremizzare i termini della questione che cosa può ricercare una persona comune?
Un buon consigliere, o un buon amico, il che è la stessa cosa.
Qualcuno che la riporti alla realtà quando sta perdendo di vista i suoi limiti.
Un buon medico. Qualcuno che sappia dirgli quali sono i suoi errori e sappia indicargli come evitarli o superarli. Un medico volto alla persona, non ad un ammasso di cellule informi.
Un medico che sappia essere anche duro ma speranzoso. Come un padre o, per estensione, come un Dio.
Non dovrebbe essere conosciuto come erudito e drammatico, o peggio, distaccato e freddo. In questo caso egli o è inesperto e insicuro da non saper gestire le proprie emozioni, o, nel secondo caso, cerca nella professione solo la soddisfazione personale. Queste persone sono da evitare in quanto non terapisti, ma formatori di
eterni malati.
E cosa dire dei malati, pazienti, clienti del sistema sanitario?
La cosa migliore penso sia l’onestà.
Il cliente deve essere onesto nelle sue pretese. Solo così avrà il diritto etico di potersi lamentare se qualcosa non funziona.
Solo a quel punto avrà il diritto di esigere che il sistema si adatti ai bisogni e non il contrario.
12 aprile 1999
RITALIN-PSICOMOTRICITA’ 0-1…!!!
Caro Beppe Grillo e tutti i lettori del sito,
sono una ragazza di 20 anni che studia psicologia.Sebbene alle prime armi mi interessa moltissimo l’argomento del ritalin e l’11 Marzo ascoltando lo spettacolo mi sono fatta prendere molto.Per fortuna ho avuto la possibilità di approfondire molto l’argomento e potrei darvi un po’ di informazioni, nonchè una mia anche se insignificante opinione.
Inizierei facendo un piccolo appunto perchè è l’unica cosa su cui non concordo con Grillo. Purtroppo un bambino che soffre di iperattività(DDAI=disturbo deficit attentivo-iperattività)non è solo un bambino vivace, ma fa fatica a rimanere concentrato su una sola cosa alla volta, rischiando frenesie, disturbi linguistici come balbuzie e mostrando insofferenza.Io sto lavorando per un’associazione e sono stata al fianco del bambino e della madre.Non è una cosa così semplice come un bambino vivace, perchè purtroppo fatica a instaurare dei rapporti con gli altri bambini e con la stessa madre, che si scoraggia nel vederlo irrequeto.
Ripeto è solo un piccolo appunto, per spiegare che non si parla solo di vivacità che invece considero meravigliosa e solo positiva!!!
Invece concordo pienamente con la critica al ritalin.In generale sono contro agli psicofarmaci, perchè studiando i loro effetti ho notato come siano effimeri.Nel senso che spesso si danno delle sostanze chimiche che il nostro corpo è in grado di produrre autonomamente.A volte non le produce più per disfunzioni fisiche e quindi è necessario.Ma a volte è la nostra volontà o la nostra psiche che “non permette” la loro produzione ma i sistemi di produzione funzionano benissimo.
Perciò la terapia a mio avviso, dovrebbe consistere nel mettere il paziente nelle condizioni di poter produrre queste sostanze per ritrovare il normale equilibrio.
E non farle produrre alle ditte farmaceutiche che così facendo producono solo soldi e non benessere.
In particolare il ritalin inibirebbe una sostanza(dopamina)”eccitatoria”che regola il sistema motorio e quindi rallenterebbe gli scatti motori del bambino.(dando però controindicazioni)
Ma se al posto di dare questa sostanza ci si adoperasse per rallentare naturalmente i ritmi del bambino, questo ruitroverebbe psicologicamente e non farmacologicamente il suo equilibrio.Anche perchè(anche se premetto che non sono esperta per questo campo)penso che ne diventerebbe dipendente e difficilmente riuscirebbe a vivere normalmente senza.
IO RITENGO OTTIME LE TERAPIE PSICOMOTORIE!!!Sono molto efficaci.Ho visto grandi miglioramenti da esercizi in palestra e seguiti con bambini normali e con disturbi assieme che si divertono!
Basta canalizzare quelle energie che portano al sovraeccitamento e quindi all’iperattività attraverso dei giochi…vi racconto la scena di questo bimbo con DDAI che correva ripetutamente attorno a un cuscino seguito da un altro senza nessun disturbo, giocando assieme il bimbo”normale”stava benissimo ai ritmi dell’altro che in seguito a questo gioco è riuscito a stare tranquillissimo nelle braccia della mamma felice di poter tenere a se quel suo bimbo che non ci stava mai.
Ritengo dunque che l’informazione su cosa sia effettivamente questo disturbo unita all’informazione di come si possa migliorare sia la cosa più importante per non mettere in inutile allerta famiglie.
E inifne la cosa più importante è che la scuola debba avere persone competenti che possano aiutare le famiglie e NON PSICOLOGI/NEUROPSICHIATRI CHE NON VEDENDO NEANCHE I BAMBINI, MA TRAMITE UNO STUPIDISSSIMO QUESTIONARIO (LETTO DA BEPPE GRILLO) METTANO IN ALLERTA GENITORI(che poi pensano davvero che i loro figli siano ____MALATI___termine usato impropriamente!!)
se siete interessati vi lascio la mia e-mail anche se per ora potrei solo consigliarvi centri o persone che ne sanno sicuramente più di me.
wdonat@libero.it
Caro Beppe, in un suo messaggio, Luana Menegazzo chiede se, secondo te, è giusto risarcire un fumatore morto di cancro.
Io penso di che sia giusto, se la morte risale ad un periodo antecedente alle scritte sui danni del fumo sui pacchetti delle sigarette.
Ci sono leggi che obbligano i produttori a indicare, sulle etichette dei prodotti, i possibili rischi legati al loro utilizzo e consumo.
Fino a qualche anno fa sui pacchetti delle sigarette tali avvertenze non c’erano: il consumatore non è obbligato a leggere riviste scientifiche o guardare programmi di Luciano Onder in TV…
Pertanto il risarcimento è dovuto.
Ma la cosa più interessante è che questo vale anche per il vino, la birra e le altre bevande alcoliche!
Oggi, per questi prodotti, la legge sulle informazioni al consumatore in etichetta (legge 126 del 1994) è clamorosamente disattesa.
Certo, non tutti coloro che bevono vino, birra o altri alcolici avranno problemi per questo loro comportamento, è ovvio, così come non tutti i fumatori si ammalano a causa delle sigarette fumate.
MA CHE IL CONSUMO DI ALCOL COMPORTI DEI RISCHI E, PER MOLTISSIME PERSONE, DEI DANNI E’ ALTRETTANTO OVVIO.
In Italia oggi il bere uccide una persona ogni tredici minuti, 60 volte di più di tutte le droghe illegali messe insieme.
In aperta violazione delle leggi vigenti, i cento italiani che OGNI GIORNO muoiono a causa dell’alcol non sono stati informati in etichetta dei rischi legati al bere, e quando qualcuno dei loro familiari capirà che potrà chiedere un risarcimento per questo, molto probabilmente vincerà la causa.
Caro Beppe..
ieri sera (11 marzo) ero al Forum tra i 10.000 spettatori…
Volevo solo dirti grazie per averci “aperto gli occhi”…
Sei un mito…
Grazie di cuore.
Cinzia
SFOGO DI UN NATUROPATA:
E’ stato prima con stupore, poi con disappunto e infine con reale preoccupazione che ho letto la lettera-articolo del Sottosegretario di Stato Cesare Cursi (Ministero della Salute), pubblicata il 17 febbraio u.s. su “Salute”.
Pur dissertando, per un’intera pagina, del nuovo testo del disegno di legge “Lucchese” sulle Medicine e Pratiche non Convenzionali adottato dalla Commissione Permanente XII Affari Sociali della Camera dei Deputati, nemmeno un cenno il Sottosegretario ha riservato al Capo IV del ddl,interamente dedicato agli Operatori Professionali delle Discipline Bio-Naturali ed entro cui trovano riconoscimento i Naturopati.
Cursi scrive che il ddl “cerca di inquadrare la medicina non convenzionale dal punto di vista terapeutico”, “per affrontare le diverse esigenze rappresentate dagli utenti e dai medici stessi” e che i politici devono “salvaguardare tutti quei professionisti medici…”, ecc.
Vero. Ma troppo, insopportabilmente, parziale, nonché testimonianza di un’attenzione politica, altrettanto parziale, sia stata l’omissione deliberata o involontaria.
Come è noto, infatti: il ddl “Lucchese” si prefigge di regolamentare non solo le MnC, ma anche la Naturopatia (e lo shiatsu, e la riflessologia, e altre pratiche salutistiche); le esigenze a cui si riferisce Cursi non sono solo dei medici, ma sono anche le esigenze di migliaia di naturopati operanti ed in formazione nonché quelle dei loro attuali e futuri utenti; il compito dei politici (tra cui evidentemente il Sottosegretario) è anche quello di salvaguardare tutti quei professionisti non medici che da anni legittimamente operano garantiti dagli articoli 35 e 41 della Costituzione nel pieno rispetto delle norme vigenti e pagando regolarmente le tasse, professionisti che, il ddl non inquadra nel settore sanitario (come invece erroneamente sostiene Cursi in chiusura articolo) ma, che ugualmente appartengono al policromo mondo della salute e del benessere non convenzionale.
La Naturopatia è una multidisciplina di origini antiche, che si avvicina al malessere ed al disagio con modalità diverse rispetto alla medicina, adottando un’ottica naturale e autenticamente olistica in cui corpo, mente, emozioni e contesto ambientale costituiscono elementi strettamente interdipendenti. Tale approccio globale alla salute fa sì che ogni individuo venga visto nella sua totalità, a prescindere da singoli disturbi, ed unicità, sulla base delle specifiche caratteristiche costituzionali e di stile di vita.
Il fulcro della Naturopatia è la “Salutogenesi” e non la patogenesi. Il Naturopata non è quindi né un sostituto del medico, né un medico alternativo, non fa diagnosi di patologia, né alcuna attività di carattere sanitario, non cura le malattie né prescrive farmaci. Il Naturopata svolge invece un ruolo complementare a quello del medico: il suo lavoro, l’aspetto sostanziale del suo operato, è in primo luogo la VERA prevenzione.
Il Naturopata si prefigge pertanto il compito di riequilibrare il sistema psico-fisico-emozionale e stimolare in maniera dolce e non invasiva le capacità di autodifesa ed autoguarigione innate e insite in ognuno di noi. Il Naturopata valuta le risorse vitali della persona ed opera per incrementarle in caso di squilibri e disfunzioni, favorisce la correzione di specifici fattori di debolezza, aiuta il soggetto ad affrontare meglio i diversi stress a cui è sottoposto ed a trovare gli strumenti per liberarsi del disagio psicofisico prima che questo sfoci in una malattia reale. Il Naturopata, in definitiva, promuove una migliore qualità della vita.
Gli strumenti e le tecniche naturali, energetiche e psicosomatiche (nutrizione, integratori alimentari, prodotti salutistici, tecniche corporee e di reflesso-stimolazione, ecc.) che i naturopati utilizzano non sono quindi mai adoperati in chiave terapeutica, ovvero per curare malattie – vero e proprio atto medico -, bensì con finalità di riequilibrio energetico-fisiologico della persona e di ripristino della funzionalità del sistema corpo-mente, finalità che anche all’estero sono di competenza della figura professionale del Naturopata.
Il Naturopata ha inoltre un rilevante ruolo educativo poiché, opera per favorire la piena responsabilizzazione dell’individuo, nei confronti del proprio stile di vita. Si rivela così una risorsa nell’educazione a comportamenti salubri, nel produrre benefici anche sul piano dell’ottimizzazione delle risorse sociali e nel consentire un reale risparmio sulla spesa sanitaria.
La Naturopatia è presente in tutto il mondo occidentale, dove ha istituito propri organismi amministrativi e scuole di formazione. In Europa esiste una tradizione quasi secolare che da tempo ha fatto sì che in molte nazioni (Germania, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Ungheria, Svezia Danimarca, Norvegia, Svizzera, Belgio, Olanda e prossimamente anche Spagna), la professione del Naturopata – anche se con denominazioni diverse da Paese a Paese, ma tutte riconducibili allo stesso operatore – è precisamente regolamentata. In queste nazioni, il Naturopata utilizza tutte quelle tecniche analitiche, nutrizionali, bio-energetiche, riflessologiche, manuali, respiratorie, motivazionali, di rilassamento e di miglioramento dello stile di vita che fanno parte del patrimonio culturale della Naturopatia. Solo per indicarne le principali: iridologia non medica, kinesiologia applicata, EAV, vegatest, analisi biotipologiche alimentazione naturale, integratori alimentari, nutrizione ortomolecolare, prodotti vegetali, tecniche riflessologiche, idroterapia, floriterapia, aromaterapia, oligoelementi, energetica orientale ed occidentale, tecniche di rilassamento e respirazione craniosacrale, micromassaggio, moxa, cromoterapia, ecc.
Pertanto, sotto il profilo legislativo, l’Italia si rivela, come al solito, essere il fanalino di coda dell’Europa: nonostante le linee guida dell’O.M.S. e, in particolare, in Europa, la risoluzione “Lannoye” del 1997 invitino gli Stati membri a istituire questa figura ed a regolamentarne il profilo in modo simile nei diversi stati, alcune fazioni del nostro Paese, attente più a interessi particolari che collettivi, hanno finora ostacolato la regolamentazione della Naturopatia.
Eppure, anche in Italia, la Naturopatia è sempre più diffusa. Il Paese reale, ancor prima del Parlamento, ha di fatto sancito il riconoscimento sociale della figura del Naturopata, il quale esercita la professione in una molteplicità di contesti, tra cui studi professionali singoli, studi associati (con medici, psicologi, fisioterapisti, osteopati, shiatsuka, ecc), erboristerie, centri benessere, palestre, beauty farm, scuole di discipline e tecniche naturali, associazioni di discipline naturali, aziende di prodotti erboristici e/o integratori, aziende agrituristiche, ecc.
La scelta dei cittadini di usufruire delle prestazioni dei naturopati avviene ormai da anni, senza che questi professionisti abbiano causato danni alla salute degli italiani né confusioni tra la figura del Naturopata e quella del medico non convenzionale.
Da tempo, inoltre, in Italia esistono decine di scuole private serie che preparano questi operatori, a cui si affiancano numerose associazioni e addirittura un sindacato confederale, che conta oltre 4 milioni di iscritti e che opera a difesa delle nuove professioni e, nel contempo, dei cittadini.
Sotto il profilo occupazionale ed economico, la stima è di diverse migliaia (c.a. 20.000)di operatori – professionisti e studenti che lavorano nell’ambito della Naturopatia, la maggior parte dei quali inquadrati regolarmente a livello fiscale ed in possesso di partita IVA. A questi sono da aggiungere centinaia di scuole, istituti, centri e associazioni culturali, docenti e altrettante posizioni IVA -. Per non menzionare il voluminoso indotto: editoria specializzata (libri, riviste, internet), aziende produttrici di rimedi naturali, di apparecchiature per naturopati, di accessori salutistici, ecc. Si pensi al danno enorme che potrebbe scaturire da una legge che non tenesse conto di questa realtà, penalizzando gli operatori e, nel contempo, anche gli utenti, privati per sempre dei servizi di questi utili professionisti.
Oltre al già avvenuto riconoscimento del Naturopata da parte degli utenti, anche le Regioni hanno preso importanti provvedimenti in tal senso: Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, hanno emanato proprie leggi regionali sulle discipline bio-naturali; ad esse si è unita ultimamente l’Emilia-Romagna, che ha addirittura approvato una legge dedicata espressamente alla Naturopatia. E molte altre sono le Regioni che hanno un proprio analogo ddl nel cassetto e stanno aspettando soltanto l’approvazione di una legge nazionale per presentarlo.
Una legge nazionale adeguata – stilata a partire da un’imprescindibile lettura dell’esistente – è quanto mai impellente. Una legge che porti anche chiarezza agli utenti e metta alla porta i troppi “maghi” e “guaritori” che popolano questo mondo ed ai quali fa riferimento Cursi -, che negli ultimi tempi troppo spesso sono saliti alla ribalta delle cronache.
I naturopati sono i primi a voler sgombrare il campo dagli equivoci ed a prendere le distanze da tutti i ciarlatani che vorrebbero sostituirsi ai medici, proponendo miracolose, quanto strampalate cure, per patologie assai severe: già da molti anni, tutte le associazioni di Naturopatia si sono dotate a tale scopo di un preciso codice deontologico che obbliga gli operatori ad inviare il soggetto al medico, quando si trovino di fronte a situazioni non di loro competenza. La professionalità degli operatori e la sicurezza dei clienti sono gli obiettivi fondamentali della nostra battaglia.
C’è il rischio che, tale regolamentazione, possa urtare la “suscettibilità” di qualche potere forte che, sia in grado di porre paletti che, snaturino la professione del naturopata, svuotandola d’identità e contenuti.
Quella descritta è la testimonianza di una realtà che non è più possibile ignorare, come invece sembra fare il Sottosegretario Cursi.
I Naturopati italiani vogliono lavorare in piena regola ed in totale serenità.
Chiedo che la Naturopatia sia normata e che lo sia senza che una professionalità acquisita con sforzo ed ingenti costi personali, venga snaturata da politici che non conoscono a fondo la materia.
Anche il nostro Governo avrebbe molto da spiegare all’opinione pubblica, se, non approvando la legge od approvando una legge penalizzante e inadeguata per i naturopati, venissero di colpo eliminati automaticamente tutti questi lavoratori, in un periodo in cui il tema della disoccupazione e della precarietà lavorativa in Italia è serio come non mai.
Con questo “sfogo” sto solo chiedendo quello che spetta di diritto a migliaia di operatori ed ai loro utenti.
Aspetto, quindi, di vedere l’impegno del Sottosegretario e di altri politici anche, nella giusta battaglia, per la regolamentazione legislativa della Naturopatia.
In nome di una corretta e completa informazione, chiedo, cortesemente, la pubblicazione della presente o perlomeno dei suoi passaggi più significativi, auspicando che il BLOG, che da sempre si dimostra così attento al mondo del non convenzionale, dedichi alla Naturopatia, che di questo mondo è parte essenziale, lo spazio che merita.
Grazie per l’attenzione da un naturopata affranto e preoccupato di un’ennesimo scippo nei propri ed altrui riguardi.
Allegato: riferimenti citati nel testo
Leggi regionali sulla Naturopatia e le DBN
Piemonte: L.R. n. 13/2004, “Regolamentazione delle discipline bio-naturali”
http://guide.supereva.com/naturopatia/interventi/2004/06/162068.shtml
Liguria: L.R. n. 18/2004, “Norme regionali sulle Discipline Bionaturali per il benessere”
http://guide.supereva.com/naturopatia/interventi/2004/11/184968.shtml
Toscana: L.R. n. 2/2005, “Discipline del benessere e bio-naturali”
http://guide.supereva.com/naturopatia/interventi/2005/01/192858.shtml
Lombardia: L.R. n. 2/2005, “Norme in materia di discipline bio-naturali”
http://guide.supereva.com/naturopatia/interventi/2005/02/198179.shtml
Emilia Romagna: la recentissima approvazione del Consiglio Regionale (15-2-05)dell’Emilia del testo di legge sulla Naturopatia: “Istituzione della figura di operatore professionale Naturopata del benessere”
http://guide.supereva.com/naturopatia/interventi/2005/02/198962.shtml
Sono da molti anni un regolare operatore: naturopata ed iridologo ed eseguo con serietà la professione in molte strutture emettendo regolari fatture fiscali per le prestazioni.
Attendo che definitivamente si regolamenti la professione del Naturopata dando chiarezza a tutti i cittadini che intendono avvantaggiarsi del nostro utile operato.
Ciao Beppe,
ti seguo sempre con molta attenzione. Lunedì 29 novembre 2004, la televisione della svizzera italiana ha dedicato la serata ad approfondire il tema della possibile origine dell’Aids. L’ho trovato molto interessante e in linea con le mie ipotesi personali. Cosa ne pensi di una correlazione tra vaccino anti polio e origine dell’aids?
Ho trovato queste ulteriori informazioni su quella trasmissione:
La ricerca scientifica avrebbe provocato l’AIDS?
Il Dipartimento Informazione della TSI propone in occasione della giornata mondiale dell’AIDS (1° dicembre) un programma speciale sull’origine della malattia e in particolare su questa inquietante ipotesi.
A oltre vent’anni dalla sua comparsa, le origini dell’AIDS – che ha già provocato oltre 20 milioni di morti e il cui virus ha già colpito 40 milioni di persone – restano ancora ignote.
Un documentario-inchiesta,alternato a momenti teatrali animati da Christian Biasco (autore di uno spettacolo sul tema e dottorando in
storia della medicina su questo argomento) e a interventi in studio di Lorenzo Mammone, illustrerà una tesi che ha provocato un terremoto
nella comunità scientifica mondiale.
La teoria che ha dato vita ad un dibattito agguerrito nella comunità scientifica sostiene che il virus HIV e l’AIDS sarebbero il risultato di un test su grande scala di un vaccino orale contro la polio, prodotto nel Congo Belga tra il 1957 e il 1960.
Gli autori del documentario, Peter Chappel e Catherine Peix, hanno incontrato tutti i protagonisti della polemica e si sono poi recati in Africa dove hanno ritrovato testimoni diretti e operatori sanitari coinvolti nella sperimentazione del nuovo vaccino anti-polio in questione. Immagini e testimonianze che fanno riflettere su una tesi che, se un giorno dovesse rivelarsi vera, costituirebbe un colpodurissimo contro l’immagine della ricerca scientifica in generale e che
rilancerebbe in modo drammatico il dibattito sui limiti etici dell’intervento umano nel campo della sperimentazione. Produzione:
Mario Casella Lorenzo Mammone.
fonte: http://www.indymedia.ch
Sono un infermiere e quello che dici è la triste realtà che vivo quotidianamente;da tempo non ci occupiamo più di persone ma di numeri sotto le forme più CREATIVE tipo DRG,basso costo,badget,clienti(non malati!),bilancio annuale etc etc
Ciao Beppe, posso dare la ricetta per il risparmio sulla spesa farmaceutica?
Se tu sei malato ed il medico ti presrive tre pillole al giorno per cinque giorni, vuol dire che te ne servono 15 totali: vai in farmacia e te ne danno 15 e non 30 – 40 o quante ne ha la confezione. Se al quarto giorno non sei ancora guarito andrai dal medico e te ne darà delle altre. E così via. Ho buttato via metri di pomata scaduta, quanto l’applicazione era di tre giorni in tutto. E’ solo ingrassaggio di case farmaceutiche e dintorni. Le soluzioni sono semplici basta volerlo????!!!!
Caro Grillo,
ho avuto la grande soddisfazione di assistere alla sua rappresentazione del 7 marzo; ho notato che si è occupato anche di salute e medicina e vorrei allora consigliarle la lettura del seguente libro dal quale, ne sono certo, potrà ricavare qualche spunto da aggiungere al suo spettacolo:
Duesberg, Peter – AIDS: il virus inventato / Peter Duesberg; prefazione di Kary B. Mullis; traduzione di Laura Bardare – Milano.
L’autore del libro è considerato uno dei più importanti microbiologi del mondo, mentre l’autore della prefazione è un eclettico Nobel per la chimica.
Ringrazio per l’attenzione ed ovviamente faccio i più smisurati complimenti per il suo tour,
Herman Battaglia.
Ciao Beppe
ti scrivo per segnalare un problema che a me sembra moooolto grosso, che riguarda chiunque abbia dei bambini che vanno dai 4-5 anni fino all’adolescenza:
=== LA REITRODUZIONE DEL RITALIN IN ITALIA ===
Farmaco anfetaminico per bambini affetti da ADHD, malattia che secondo alcuni esperti altro non è che la curiosità, la troppa vivacità dei pargoli.
Un modo comodo di rendere un ragazzino meno vivace e quindi più controllabile, a discapito della sua salute mentale e fisica.
TI PREGO DI INFORMARTI E PARLARNE NEI TUOI SPETTACOLI, E’ IMPORTANTE!!!!
Per chi ne voule sapere di sfogliate qualche articolo della voce “Bambini” in questo dito:
http://www.disinformazione.it/MAPPASITO.HTM
Carissimo Beppe,
voce unica in questo coro di ipocriti, ti scrivo con vero piacere sicura di avere un orecchio attento ed ironico anche su questioni che veramente meritano il muro del pianto, un po’ per piangerci addosso un po’ per sbatterci la testa.
Ti spiego il perchè del mio desiderio di un vero muro del pianto: sono una madre trentottenne di una ragazza di tredici anni e di un bambino di 5 anni che ho adottato due anni fa qui a Roma e che è affetto dalla nascita dagli esiti di una Paralisi Celebrale Infantile. Al momento del nostro incontro sono stata messa a conoscenza del problema, ho parlato con il pool di medici che lo seguivano ed ho scelto consapevolmente di averlo nella nostra famiglia. Quello a cui non ero assolutamente preparata era l’ipocrisia della gente, il bisogno di oculista che hanno tutti perchè nessuno vede che c’è un cartello che indica il posto dei disabili e quindi ci parcheggiano tranquillamente e quando provi, gentilmente, a dirgli di spostarsi se ti va bene ti chiedono di mostrargli il tagliando del posto macchina altrimenti sono parolacce. L’episodio più simpatico mi è capitato qualche giorno fa portando mio figlio all’asilo: arrivo al posto riservato e come al solito lo trovo occupato con il conducente comodamente seduto in macchina, gli faccio un cenno e lui mi fa a sua volta un cenno che sta a dire “e mo’ che vuoi?”, gli indico il cartello del posto riservato, gli mostro il mio tagliando, alla fine con molta molta molta calma si fa un metro più avanti, quel tanto che mi basta per mettere la macchina in modo indecente e farmi pure dire “guarda questa come parcheggia!!”…insomma scendo dalla macchina e lui pure e inizia a guardarmi con fare strano e sospetto, poi mi si avvicina e mi fa “ma tu mica hai problemi, guarda che bella donna che sei e come cammini bene…guarda che pezzo di ragazza …e mi hai fatto pure spostare!!”…insomma non ci si crede!! A parte il fatto che era un tentativo schifoso di rimorchiarmi gli ho dovuto spiegare che mio figlio era disabile e che per portarlo a scuola non potevo parcheggiare a due chilometri!!!
Un altro episodio clamoroso è stato quello successo quando l’assistente di scuola di mio figlio mi ha detto: “ma tu non ti rendi conto di che croce hai dato all’altra tua figlia prendendoti un bambino così che lei dovrà accudire sempre!!”…questa è l’assistente inviata dai servizi sociali perchè mio figlio non è autosufficiente…alla faccia della sensibilità soprattutto da parte di chi per mestiere è sempre a contatto con i disabili.
Poi ancora: quando vado per strada le persone mi dicono “ma che opera buona hai fatto a prenderti un bambino così e poi pure di colore!!” (mi ero dimenticato di dirti che ha pure la “disgrazia” di essere nero!!! Invece i più simpatici sono proprio alcuni ragazzi neri che stanno per strada a vendere cd da cui mi sono sentita chiedere mio marito di che paese fosse, certi che il figlio fosse mio naturale e io avessi sposato uno di colore…da un italiano, dopo due anni, ancora non me lo sono sentito dire neanche una volta!!!
Comunque alla faccia di tutto e di tutti, mio figlio quando l’ho conosciuto aveva due anni e mezzo e non era in grado di fare nulla..ora mangia da solo con la forchetta, cammina con l’aiuto di un deambulatore, disegna anche se non fa ancora la Gioconda, e soprattutto canta, canta, canta, ascolta e ripete tutti i tipi di canzoni (dalla lirica alle canzoni napoletane), e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno…e vedessi come si incavola quando qualcuno prova a fargli fare quello che non vuole!!! Insomma una conquista alla faccia di tutti sti ipocriti che si riempiono la bocca solo di tante parole…e quando adotti un bambino, disabile e nero, dopo che hai una figlia tua naturale ti considerano una povera scema!
Grazie per lo sfogo e a presto….verrò alla tua tappa romana sicuramente.
Un abbraccio
Cristina
Ciao Beppe,
c’ero anch’io ieri ad Assago, hai mai pensato di candidarti? ti voterei di sicuro, comunque volevo intervenire in merito a Sirchia ed alla sua protezione anche da noi stessi verso noi poveri fumatori; ma è vero che nei corridoi del Senato si fuma ancora? nessuno ha informato quei signori che Sirchia ha emanato la legge del LAGER e nessuno ha informato quei signori che loro dovrebbero essere i primi a rispettare la legge?????
ciao rosy
a proposito dei tuoi commenti sulle malattie vere o presunte tali…
Mio marito già da parecchi anni ha la glicemia molto alta. Un decina di anni fa il suo medico ha cominciato a spiegargli che avrebbe dovuto fare una dieta (e fin qui va bene) e che doveva tenere sotto controllo questa glicemia.
Con il passare degli anni avrebbe dovuto cominciare a prendere una pastiglia per bilanciare i valori dell’insulina, ormone che il suo pancreas non produce quasi più, per poi passare alle punture vere e proprie prima dei pasti, come tutti i diabetici. Nel frattempo i valori massimi di glicemia del sangue per passare direttamente alla qualifica di diabetico si sono abbassati da 180 a 160 poi 140 e adesso credo siano addirittura a 120. Senza trascurare la gravità di una malattia che porta a dolorose complicanze un amico ha consigliato a mio marito di provare una dieta chiamata “zona”. Questa è una dieta americana, basata sul concetto di bilanciamento dell’insulina e del glucagone, ormoni che si compensano. Da quando fa questa dieta la glicemia di mio marito è andata da 240 a 140 ed è ancora in discesa…i medici italiani non ne parlano bene perchè non permette di mangiare la pasta, ma se funziona…perchè prendere medicine con tutti gli effetti collaterali che ne possono derivare?!?
Ciao beppe,sono Luca.In un tuo spettacolo allo Smeraldo di Milano 2 anni fa accennavi al fatto che l’AIDS non sia proprio la malattia che ci raccontano di essere.Volevo sapere se per caso ti eri informato su Peter Duisberg e il suo libro “Hiv,il virus inventato”,il suo sito http://www.duisberg.com e tutta la teoria alternativa a quella ufficiale sull’AIDS.
A Milano,per la cronaca,c’è la compagnia teatrale garabombo delle risse che mette in scena un monologo sulla storia dell’AIDS. Il sito di riferimento è http://www.garabombodellerisse.net
Un saluto
Luca
Ciao!! Stavolta mi permetto di darti del tu..
Io ho solo una domanda da porre: Ma è giusto secondo te che i fumatori morti di cancro vengano risarciti?? Non erano consapevoli che ogni singolo “tiro” della loro amata sigaretta era dannosa??
Che ne pensi??
ciaoo
Vorrei sapere se hai mai sentito parlare di DIANETICS e su come la pensi tu!!!
Grazie beppe sei troppo forte!!!
Risposta a Cinzia Mancuso
Grazie molte della illuminante risposta: credo che scrivero’ a striscia la notizia e alle iene e anche a qualche quotidiano: speriamo che qualcuno si decida a fare un’inchiesta
Cordiali saluti
Domanda per Stefano Zona:
come fa lei a considerare un essere umano, un individuo, all’interno di una statistica medica?
Che tipo di metodo scientifico potrà mai attuare sull’Uomo?
È per caso l’Uomo un essere “ripetibile”?
ciao Beppone!
Stasera sarò al forum a vedere cosa ci proponi.
proprio stamattina mi è arrivata una notiza che mi ha lasciato perplesso. l ‘ Europa vuole mettere al bando tutti gli integratori vitaminici ( compreso il nostro amato acido ascorbico!) .. nessuno si oppone.. nessuno tranne una conservatrice … inglese!!!
non ci capisco più nulla!!!
qui c e la petizione ( se puo servire)
http://www.conservatives.com/vitamins/e-petition.cfm
più info in italiano:
Ultima possibilità per i consumatori europei per accedere a vitamine e minerali ad alto dosaggio
http://www.laleva.org/it/2005/03/ultima_possibilit_per_i_consumatori_europei_per_accedere_a_vitamine_e_minerali_ad_alto_dosaggio.html
piu info in inglese:
http://www.conservatives.com/vitamins/moreinfo.htm
e tanto per mettere un ipoteca sul futuro:
Bimbi iperattivi, il Ritalin torna nelle farmacie italiane – In rete si organizza la protesta dei genitori
http://www.laleva.org/it/2005/03/bimbi_iperattivi_il_ritalin_torna_nelle_farmacie_italiane_in_rete_si_organizza_la_protesta_dei_genitori.html
Replico ancora al sig. Varutti e mi scuso per il ritardo con cui rispondo.
Non ho mai detto che il doppio cieco non serve. ho scritto che non è moralmente attuabile. non ne sono sicuro, ma penso sia vietato legalmente.
so che è stato eliminato dalle linee guida epidemiologiche negli anni ’80 dopo che la sperimentazione di alcuni farmaci contro il tumore al seno hanno effettivamente ridotto l’incidenza dell’adenocarcinoma mammario; ma allo stesso tempo hanno incrementato a dismisura l’incidenza del carcinoma uterino.
il fatto è che una sperimentazione sull’uomo come intende lei (e non solo lei) ha dei limiti morali non valicabili.
so che effettivamente ci sono delle regressioni di malattie (in caso di tumore non si parla mai di guarigione) in pazienti che seguono il metodo. resta il problema che ho scritto tempo fa: sono casi, non sono dati.
finché non si avranno in mano dei dati, che si ricavano solo con il metodo sperimentale scientifico tradizionale, l’MDB non potrà mai essere inserito nelle linee guida della terapia antitumorale.
io sono convinto che le richieste di Di Bella fossero eccessive all’epoca della sperimentazione e che l’unica possibilità per arrivare ad un compromesso fosse proprio la sperimentazione sui pazienti terminali.
se non conviene con me, pazienza. credo che si possa avere opinioni diverse e sostenerle anche senza offendersi.
saluto tutti, come al solito.
S.Z.
Caro Beppe,
abito al Lido di Venezia (dove ho visto il tuo spettacolo) e, come tanti dalle nostre parti leggo “Il Gazzettino”.
Il giorno 23/2/05 nella penultima pagina dell’edizione nazionale vicino ai necrologi è stata pubblicata una colonna dal seguente titolo:
“Salute – Allarme mondiale per l’influenza dei polli”.
Il testo dell’articolo lo trovi al seguente link:
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2305059&Luogo=Main&Data=2005-02-23&Pagina=19&Hilights=influenza+dei+polli
.Dire che sono rimasto perplesso dalla sua lettura è dire poco; mi chiedo come possano essere date notizie del genere senza chiedersi l’effetto che possono suscitare sui lettori e quanto meno senza valutare con un pò di sangue freddo la loro veridicità.
Sono confuso…
O il giornale ha ripreso una notizia infondata riportandola in ultima pagina (così la vedono in pochi) o quella notizia doveva essere messa in prima e fatta commentare almeno dal Ministero della Salute.
Delle due l’una.
Mi piacerebbe leggere un tuo commento e quello di tutti i navigatori.
Ermanno De Bernardi
Caro Beppe, sono un paziente in dialisi e attendo un trapianto di rene. Nella mia condizione ci sono diverse migliaia di persone, che aspettano per tutta la vita, tante volte invano, che arrivi la “salvezza” attraverso la donazione di un organo. Ti chiedo di fare un appello a tutti gli spettatori che incontrerai nei tuoi spettacoli affinché tutti si registrino come donatori potenziali presso i propri medici di base e presso le ASL di competenza. E’ un atto di grande civiltà verso gli altri esseri umani e verso i propri cari, che vengono così sollevati da decisioni alquanto dolorose.
Grazie. Stefano
Ti offro uno spunto gustoso per il tuo tour abruzzese: i soldi destinati alla sanità pubblica, già pochi e centellinati, sai quale spesa hanno pure dovuto coprire in quel di Pescara? Tieniti forte!!! Per un concorso del 17/03/98 per reperire “n°10 assistenti amministrativi”, rideterminato l’8 gennaio 2002 da “n°10” a “n° 13 assistenti amministrativi”, con scadenza di presentazione delle domande fissata per il 07/02/02, sono state finalmente inviate in data 23/02/05 le convocazioni ai partecipanti ammessi, che dovranno (tutti…)presentarsi alla Fiera di Silvi (TE) il 23/03/05 alle ore 10,00. E adesso arriva il bello: nella lettera di convocazione (che cito letteralmente, se vuoi te la faxo) “si fa presente che in considerazione dell’elevato numero di candidati, circa settemila, le operazioni di riconoscimento comporteranno una lunga attesa per l’inizio dello svolgimento della prova e pertanto si consiglia di rifornirsi di bevande, viveri e quant’altro possa necessitare”. N.B. Per scrivere cotanto invito, sono state inviate “circa settemila” RACCOMANDATE CON RICEVUTA DI RITORNO, al costo (indicato da timbro sulla busta) di euro 3,25 per ogni lettera…… Domanda: nella dicitura “quant’altro possa necessitare”, sono previsti anche oggetti contundenti e usi impropri??? Arrivederci a Chieti!
ciao beppe,
ho letto recentemente del latte “leggermente adulterato” messo in commercio dalle piu’ importanti ditte casearie.
mi sorge spontanea una domanda: queste ditte hanno comprato il latte dal fornitore per poi inscatolarlo e metterlo sul commercio.
ma è posibile che una granarolo (tanto x fare un esempio) acquisti il latte e lo metta in commercio senza neanche appurarsi di cosa ci sia dentro?
sicuramente hanno un laboratorio analisi di controllo qualità che verifica la composizione del latte. i lotti di latte immessi sul mercato veranno pur analizzati (magari anche uno su dieci) ed è impossibile non rendersi conto di quali schifezze ci siano dentro.
i casi sono due: o non li analizzano mai (e questo è preoccupante)o li hanno analizzati, ma hanno fatto risultare che il prodozzo fosse di qualità (e questo è criminale).
ciao
ivan
Io penso che il nostro corpo sia una macchina fantastica. Molte funzioni si attuano senza che noi interveniamo e neppure le pensiamo.
Se lo trattiamo bene quindi non dovrebbero esserci problemi…
Allora perchè devo fare periodicamente delle visite di controllo ginecologiche se il mio ciclo spacca il secondo quando arriva?
Sono convinta che tutta l’informazione che ci passano sia per mantenere “la macchina medica” e oltre tutto ci dobbiamo anche incazzare per come ci trattano…CHE PARADOSSO!
Ciao Beppe!…un bacio!
so che a te piace prenderlo nel culo
Il 27 gennaio 2003 ho avuto un infortunio, un carrello elevatore (muletto) è passato sul mio piede, mi hanno portato al pronto soccorso hanno visitato il piede e mi avevano dato solo 5 giorni di prognosi, poi siccome che per il dolore non potevo stare in piedi e nemmeno seduto, per alleviare il dolore dovevo tenere il piede steso, ho spedito certificati medici all’inail è così ho continuato per un mesetto, poi l’inail mi faceva andare in sede ogni 10-12 giorni per una visite di controllo (e mi dovevo far accompagnare). Alla fine di tre mesi, il medico ha voluto chiudere la pratica dicendo che dopo tre mesi per legge doveva chiuderla, e che io potevo andare a lavorare. Gli ho detto che il piede faceva male e non potevo rimanere in piedi, ma lui ribadiva che per legge doveva chiudere la pratica. La pratica l’ha chiusa il 2 maggio 2003 e mi ha detto che dopo sei mesi, a ottobre, mi avrebbe chiamato per una visita di controllo. Ho avvertito la ditta dove lavoravo che l’inail aveva chiuso la pratica, ma non potevo andare al lavoro a causa del dolore. Verso il mese di giugno del 2003 sono stato ad un sindacato, una cisl più vicino per far fare un ricorso contro l’inail per far riaprire la pratica, il piede faceva sempre male, ma dipendente del sindacato mi ha subito detto che non si poteva fare niente, una volta chiusa la pratica è chiusa. Sentito queste parole mi sono rivolto ad un altro sindacato: la Cgil più vicino qui il dipendente mi ha detto di rivolgermi alla sede di competenza. Vado li e racconto quello che è successo con l’inail e gli mostro i certificati medici, raggi x e risonanza magnetica, il medico del sindacato controlla tutti i certificati e il piede e constata che il piede era ancora gonfio e che non potevo camminare e mi dice che farà ricorso. Passano un paio di mesi mi rivolgo al sindacato per sapere come stava andando il ricorso e mi dicono che ci vuole ancora tempo. Arriva il mese di ottobre e l’inail mi manda una lettera per avvisarmi che dovevo andare a fare la visita di controllo, quando ci vado, un altro medico non quello che mi avevo visitato i primi tre mesi, mi fa togliere scarpa e calza e mi dice di fare dei movimenti, provo a farli ma faceva male e glielo detto. Lui ha detto va bene rimetti calza e scarpa e mi dice che mi arriverà entro 2-3 settimane a casa il punteggio del danno biologico.
All’inizio del 2004 mi rivolgo ad un terzo sindacato mi hanno fatto fare una visita un medico incaricato ed ha riscontrato un danno maggiore da quello indicato dall’inail e hanno detto che facevano loro il ricorso. Adesso siamo marzo 2005 ma ancora non si sa niente, mi hanno detto che ci vuole tempo chissà.
Per quanto attiene l’influenza aviaria ritengo sia un grave problema che non deve essere assolutamente sottovalutato. Data l’aggressività, la rapidità di contagio nonchè il breve periodo di incubazione del virus responsabile, penso che l’unico mezzo per poterne arginare la diffusione sia di imporre una specie di “quarantena”, che si può ridurre a 10 giorni, per tutte le persone in arrivo dai paesi a rischio ma, purtroppo, ho il sospetto che ciò non verrà preso in considerazione, poichè ciò rallenterebbe troppo i tempi…e oggi il tempo non è speculazione ma…denaro…a discapito di tutto e tutti e nel ferreo rispetto delle leggi del mercato globale. Altro breve commento sui farmaci. Per evitare comparaggio e contenere la spesa farmaceutica basterebbe imporre ai medici la prescrizione del principio attivo (e non del nome commerciale del farmaco) e lasciare libertà al cittadino di richiedere e acquistare il prodotto che, a parità di principio attivo, costi meno…è semplice. In altri paesi della Comunità Europea lo fanno già!
Risposta al Sig. Roberto Saracco
Mia mamma ha lavorato per 20 anni in una nota ditta farmceutica… spero Le faccia piacere sapere che molte sue colleghe erano addette a cambiare la scatola delle medicine scadute con una scatola “nuova di pacca”…
Non commento oltre…
Cmq… per sicurezza quando un medicinale scade io lo butto… non lo porto in farmacia, perchè loro non fanno altro che restituire (consapevolmente o no)il medicinale alla ditta che lo fabbrica la quale restituirà il medicinale con una nuova data di scadenza “fiammante”…
Spero che questo Le possa essere utile per schiarirLe le idee…
Cinzia
caro Grillo, l’ho sempre seguita e apprezzata e spero che nello spettacolo della tappa ticinese a Bellinzona parli anche della Svizzera dei contrasti. Della Svizzera dove il boss della UBS guadagna 30 milioni di franchi!!! all’anno ma dove, nella stessa Svizzera, il numero dei poveri(i cosidetti working poor) sono in netto aumento.
In Svizzera non ci sono soldi per favorire una vecchiaia serena, non ci sono neanche per consentire a tutti una vita decente. Se non hai soldi non vai dal dentista(400 franchi all’ora!) e a casa mangi una volta al giorno.Ci saro’ stasera al tuo spettacolo e quindi sono un fortunato a potermi pagare 40 franchi per sentirti. Spero quindi tu potrai evitare i luoghi comuni della Svizzera ricca e benestante, del paese di Bengodi, dove tutti stanno bene e si alzano al suono della sveglia a cucu’.Lo Svizzero medio sta peggio dell’Italiano medio, ricordatelo! e l’aria che respira non e’ piu’ l’aria che respirava Heidi sulle montagne.I contrasti ci sono sempre stati ma oggi sono piu’ stridenti e anche piu’ nascosti, quindi piu’ difficili da vedere e piu’ perfidi da vincere.Lo Svizzero non scende in piazza, ha un pudore e una ritrosia difficili da vincere; facilmente si lascia convincere da politici senza scrupoli che osannano ancora la vivibilità svizzera: non lamentiamoci, stiamo sempe meglio degli altri.
Auguri. ciao dario
IL “RITALIN” TORNA NELLE FARMACIE ITALIANE!!!
Vostro figlio é affetto da ADHD?? (Attention Deficit Hiperactivity Disorder), più comunemente nota come sindrome da iperattività.
Allora ci pensa RITALIN!!
Per approfondire andate al seguente indirizzo:
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/scienza_e_tecnologia/retalin/retalin/retalin.html
Caro Beppe,
Sono Irene una ragazza di Roma.
Da qualche tempo sto seguendo la vicenda dell’ascorbato di potassio (non so se tu ne sei a conoscenza oppure no), che sarebbe in grado di curare e prevenire una lunga serie di malattie, non ultima il cancro.
Ho conferito direttamente con il prof. Pantellini (figlio dello scopritore), il quale mi ha concesso un’intervista per poter divulgare il più possilbile l’argomento.
Faro’ l’intervista a fine Marzo e mi piacerebbe molto poter parlare direttamente con te visto che la vicenda tratta soprattutto di resistenze delle case farmaceutiche e delle grosse multinazionali pronte ad ostacolare la divulgazione delle informazioni su di un prodotto(appunto l’ascorbato di potassio) che non è brevettabile e si vende a bassissimo costo(30 euro al mese).
Qualora fossi interessato a volerci aiutare nella divulgazione di queste scoperte puoi contattarmi all’indirizzo email a fine lettera.Grazie comunquue per la tua cortese attenzione.
Irene Patti da Roma.(irene.patti@iol.it)
Ho letto un intervento riguardo al Dott. Orrico di Voghera. Una volta avevo gia’ sentito parlare di questa persona e della sua particolare terapia per la cura di molte malattie. Qualcuno sa indicare dove poter reperire dettagli e approfondimenti a riguardo ? Grazie.
Buongiorno,
anche oggi è un bel giorno, perchè il nostro amato governo, nella persona del nostro amatissmo nonno Girolamo (che ha aperto un conto in Liechtstein per scopi di eredità), stanno per rimettere sul mercato italiano uno fantastico ritrovato di un’azienda piccola piccola, con nessuno scopo di lucro, che permetterà a tutti quei bambini che non la smettono mai di giocare, muoversi e fare cose da bambini, di smetteral di farlo.
E’ semplicemente fantastico, finalmente i bambini, non faranno più cose da bambini, ed era anche ora, visto che già da un pò gli adulti hanno finito col fare cose da adulti.
Solo i *coXXXoni* continuano a rimanere coerenti con se stessi.
Pardon, anche i politici.
Saluti
Qualche tempo fa parlando casualmente con un medico mi dice che la SCADENZA DELLE MEDICINE e’ una gran bufala, ovvero che le pillole ed i componenti stabili praticamente non hanno scadenza (sono composti chimici e quindi non si deteriorano).
Ho chiesto ad un altro dottore (che fa anche il ricercatore) e mi ha confermato la stessa cosa:
Diverso sembra il discorso delle medicine con liquidi o creme che possono essere soggetti a deterioramento.
Vi risulta? Qualcuno riesce a verificare con altri dottori se questa voce sia vero o no?
Se fosse vera sarebbe grave che le compagnie farmaceutiche ci spingano a comprare medicine anche quando sono ancora buone: io stesso ho usato piu’ volte farmaci scaduti e oltre a fare il loro effetto sono ancora vivo e vegeto (anche composti liquidi, tra l’altro).
Anche il libretto mandato da Sirchia per farci risparmiare sui medicinali ci dice di rispettare assolutamente la data di scadenza delle medicine perche possono diventare addirittura tossiche: i medici con cui ho parlato dicono che al massino possono essere un po’ meno efficaci…
Grazie del tempo che vorrete dedicare a questo argomento e ciao a tutti
Per Matteo Callegari
io lo sapevo, e non sono l’unico!!!! Mi fa icazzare sta cosa, non possiamo sfruttare le paura o la compassione della gente involontariamente ignorante per arricchira la GlaxoSmithKline!
Ciao a tutti,
volevo sapere se c’era qualcuno che come me è a conoscienza del caso delle “cure” all’azt e la falsa teoria virale dell’aids.Secondo me è scandaloso che non si parli mai del caso aids in questo senso. Mi piacerebbe conoscere anche l’opinione del mitico beppe a riguardo.
Ciao a tutti!
Errata corrige:
a proposito del mio precedente messaggio, su vino, industria e “ricerca” scientifica, preciso che il mio indirizzo di posta elettronica esatto è a.sbarbada1@tin.it
caro Beppe, a proposito della ricerca scientifica legata ad interessi commerciali, ti voglio dire qualche cosa sul vino.
Tra qualche giorno a San Casciano Val di Pesa (Fi), nell’Auditorium della BANCA DEL CHIANTI FIORENTINO (!) si riuniranno oltre 250 “esperti” per spiegarci che il vino fa bene alla salute perché contiene il resveratrolo.
L’augurio è che questi 250 esperti spieghino che gli effetti benefici del resveratrolo sono dimostrati in vitro (in lavoratorio), ma non in vivo (sull’uomo).
Spero che tra questi 250 cervelli, vengano invitati a parlare anche i ricercatori che hanno dimostrato come il resveratrolo non viene nemmeno assorbito dall’organismo umano, quando assunto attraverso il vino.
Sarebbe bello che tra questi 250 scienziati ci fossero anche quelli che hanno dimostrato l’insussistenza scientifica degli studi che hanno dimostrato effetti benefici sull’uomo della catechina, della quercetina e del resveratrolo, quando assunti attraverso il vino.
Infine auspico la partecipazione di una sola persona dotata di quel minimo di buon senso e di informazione necessari per sapere che, quando bevo vino, per ogni parte di resveratrolo (che se fosse assorbito potrebbe essere benefico) ne assumo circa centomila di alcol, certamente assorbito, dai dimostrati effetti tossici e cancerogeni.
Per assumere una quantità (forse) “terapeutica” di resveratrolo attraverso il vino si dovrebbe bere una quantità tale da far morire il povero paziente al primo giorno di cura, per intossicazione acuta da alcol.
Eppure i produttori, talvolta con l’aiuto di qualche loro amico in camice bianco, sono riusciti a convincere i consumatori che un po’ di vino fa bene alla salute perché contiene resveratrolo.
Posso facilmente documentare tutte queste mie affermazioni.
Già da anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità protesta contro questa modalità dell’industria dell’alcol di utilizzare discutibili informazioni scientifiche per promuovere i loro prodotti.
“non c’è una soglia minima al di sotto della quale può essere consumato alcol senza alcun rischio” … “è insufficiente e puramente insensato promuovere il concetto del bere moderato per motivi di salute” … ” la pubblicità data a questo concetto non è il risultato di una rigorosa ricerca scientifica, ma in larga misura è ispirata da motivi commerciali” (“Moderate drinking: serious warning by WHO specialists” – WHO Press, 11/94).
L’idea di provare a rilanciare l’immagine e i consumi del vino utilizzando lo strumento della “ricerca” scientifica nacque nel 1993 negli Stati Uniti.
Il famoso produttore californiano Ernest Gallo, presidente della casa vinicola omonima, richiamò i produttori di tutto il mondo a porre attenzione al problema, per contrapporre argomenti alle reiterate campagne antialcoliche sempre mirate contro il vino. Occorreva dare dignità e prestigio all’attività vitivinicola. “E’ tempo di svegliarci: i campanelli di allarme stanno suonando tutto intorno a noi. Se vogliamo sopravvivere come un’industria e come una seria attività produttiva, se il nostro prodotto deve restare simbolo della nostra civiltà, della nostra storia e delle nostre abitudini domestiche, oltre che delle buone cose e dei piaceri della vita, noi dobbiamo combattere con tutti i mezzi questo iniquo movimento che vuole assimilare l’alcol alla droga. Il Cabernet Sauvignon non è uguale alla Cocaina!” Il richiamo dell’Ufficio Internazionale della Vite e del Vino al suo spirito originario non cadde nel vuoto e grazie dell’iniziativa dei produttori californiani fu messa in atto la sottocommissione “Nutrition et Santé” con i suoi tre gruppi d’esperti (sicurezza alimentare, vino e salute, aspetti sociali del consumo del vino): l’obiettivo fu subito quello di far passare un concetto molto semplice: “uno o due bicchieri di vino al giorno aiutano a vivere meglio e più a lungo”.
L’onda lunga di questa massiccia campagna di “informazione” commerciale, spacciata per scientifica, è arrivata in Italia da tempo, così oggi servizi di promozione al vino sono ormai inseriti nella programmazione quotidiana delle nostre TV nazionali, perfino all’interno di telegiornali, grazie anche alla potenza della lobby dei produttori, che ha amici influenti in tutti i posti di potere più importanti del mondo della comunicazione (anche scientifica).
Come ha sostenuto Milena Gabanelli in recente puntata di “Report” che ha avuto il coraggio di dire qualche scomoda verità sul mondo del vino, oggi in Italia il vino “gode di una protezione mediatica difficilmente paragonabile ad altri prodotti”. Chi volesse le fonti delle informazioni che ho riportato, me le può richiedere all’indirizzo a.sbarbada@tin.it
Ciao e grazie per l’opportunità…dopo Montichiari del 3 marzo,non potevo che contattarti. Sono un’infermiera professionale e mi piacerebbe ti occupassi un po’ di sanità magari con uno spettacolo a tema…Dopo 25 anni di medicina tradizionale mi sto orientando sulle medicine complementari che spero non prendano le orme di quella tradizionale. Parlo come infermiera, come paziente e come parente di pazienti,e credo che tutto mi sia servito per avere una visione a 360 gradi e ringrazio di avere avuto la posibilità di visionare la sanità da varie angolature.(mi manca qlla della gestione economica ma sai sono troppo occupata in prima linea).forse è per qs che sono stanca di parole, di convegni, di procedure, di ecm obbligatorie( a cui è difficile tra l’altro per noi infermieri partecipare visto che non abbiamo chi ci sostituisca, siamo in pochi e tra un po’ faremo la guerra dei poveri scannandoci per partecipare ad un corso)tutto per migliorare la professionalità, professionalità poco riconosciuta, mal pagata e difficilmente esercitabile visto che, da quando gli ospedali hanno assunto una mentalità aziendale, pare di essere a cotimo. Faccio un esempio emblematico:
Ho partecipato ad un corso (ecm) sulla “QUALITA'”
ISO 9000 ecc…bellissimo il programma per la riorganizzazione, gli standard…allora vincendo un po’la paura del “pubblico” (verrò a prendere lezioni da te!) ho chiesto “quali sono i nuovi criteri per la determinazione dell’organico infermieristico di un servizio, visto che i precedenti (N° inf. x N°pazienti,grado di dipendenza dei pazienti, minuti di assistenza x gravità del caso ecc..)sono stati abbandonati?”
Beh! non ho avuto risposta..e si parla di qualità …e si che noi inf. siamo una “risorsa imprescindibile” per il servizio…Ammetto sono stata un po’ lunga ma se riesco, aggiungo una storiella che di certo conosci, ma che mi piace tanto:LA GARA DI CANOA
Una società italiana e una giapponese decisero di sfidarsi in una gara di canoa con un equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e, quando arrivò il momento della gara, ciascuna squadra era al massimo della forma …ma i giapponesi vinsero con oltre un chilometro di vantaggio.
Dopo la sconfitta, il morale della squadra italiana era a terra.
Il top manager decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare sul problema.
Il gruppo di progetto scoprì, dopo molte analisi, che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava mentre, la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In qs situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare sulla struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di lavoro gli esperti giunsero alla conclusione che, nella squadra, ci fossero troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Con il supporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra: ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Furono inoltre introdotti dei punti per motivare il rematore: “ . dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità ”
L’anno dopo i giapponesi vinsero con due chilometri di vantaggio.
La squadra italiana licenziò immediatamente il rematore per gli scarsi risultati ottenuti sul lavoro ma pagò un “bonus” al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata nel progettare una nuova canoa.
P.S. ogni riferimento o analogia con la gestione manageriale di Enti Pubblici è da considerarsi puramente casuale
P.S. c’è un tuo spettacolo a cui sono particolarmente legata ” cervello” come faccio a rivedermelo? Ciao e buon lavoro
Sono andato dal mio medico. Tra un rappresentante e l’altro, ha trovato 30″ per ascoltarmi:”dottore,ho dolori di pancia e diarrea”.Lui:”ti do un prodotto naturale a base di argilla…non è un medicinale…solo che ha un sapore un po’ brutto…di argilla,amara”.Lo compro e me ne faccio subito una bustina. Risultato:mboh! L’unica cosa certa è che nel foglio illustrativo, di argilla non se ne parla, il gusto è alla vaniglia e sono contro indicate per i diabetici perchè contengono zucchero! Sarà il caso di cambiare dottore?
Caro Beppe, che emozione potermi rivolgere direttamente a te! Sono giovane (26 anni), ma ritengo di essere attento a cio che accade intorno perchè non voglio essere fregato sotto il naso. Tempo fa in biblioteca mi sono imbattutto per caso in un testo dal titolo “AIDS la grande truffa”, di De Marchi e Franchi. L’ho preso in prestito e…..sono rimasto a bocca aperta! Se è vero quello che si dice…beh, allora abbiamo tutte le giustificazioni per iniziare una rivolta armata!
Fondamentalmente questi signori, dopo attenta documentazione, sostengonon che la malattia sia un’invenzione bell’e buona. Le loro tesi sono argomentate da diversi punti di vista (biologico, sociologico, storico, economico ecc.) e, spaventosamente……reggono eccome! Io di mestiere faccio il Fisioterapista, ho studiato alla facoltà di medicina di Verona e quindi ritengo di essere in grado di leggere e comprendere ricerche scientifiche serie. Ho fatto ricerche su internet, basta scrivere su google, per esempio, AIDS+truffa oppure AIDS+bugia. Si scopre un mondo sommerso di cui nessuno sospetta l’esistenza!
Beh, provare per credere. Se non altro fa pensare. Grazie per l’attenzione.
Ciao Beppe, io ero a Padova il 6/02/2005 a sentire il tuo spettacolo. Sono stato d’accordo con tutto tranne quando alla fine hai parlato della prevenzione dei tumori al seno che secondo Te non serve a niente perché di tumori di quel tipo se ne possono curare pochi: io ti dico che SE MIA NONNA NON AVESSE FATTO LA VISITA DI PREVENZIONE NON SI SAREBBE SALVATA. LEI SI E’ SALVATA PROPRIO PERCHE’ IL CANCRO LE E’ STATO DIAGNOSTICATO IN TEMPO!!! Quando hai detto quelle parole mi hai dato un colpo al cuore.
Nell’attesa e speranza di una Tua risposta ti invio distinti saluti!!!
Ciao Beppe, mi chiamo Fabio, i tuoi show sono davvero megafantastici, fossero tutti come te!!!
Il mio sfogo , in questa piccola pagina, vorrebbe far sapere a tutti della malasanità in Calabria; specialmente negli ospedali dei piccoli paesi di provincia: personale qualificato, questo si, ma niente attrezzature adeguate; niente posto letto per un malato urgente,nessuna responsabilità, menefregismo al 100%. E lo stato cosa fa? Se ne frega completamente. Beppe, un bacione forte forte, sempre così.
Quale Sanità ?
La salute è una cosa di tutti. Non ci devono essere dei cittadini di seria A e di serie B o peggio di serie Z. Lo stato deve garantire la salute come un diritto sacrosanto per tutti i cittadini. Perchè bisogna dare in pasto al privato ogni cosa ? La salute è un bene su cui non si deve guadagnare. La salute deve essere PUBBLICA e in quanto tale gestita dallo STATO. Non è che vogliamo privatizzare la sanità per poter far guadagnare anche qualche assicuratore ? Io credo di SI !!!
Volevo scrivere due righe su ADHD e Ritalin, ma vedo che c’è già qualcuno che ci ha pensato e soprattutto che Grillo se n’è occupato già nei suoi spettacoli. Comunque scrivo le mie considerazioni. Vorrei distinguere la ricerca sull’ADHD dall’azione lobbistica della Novartis. Io credo che l’ADHD sia veramente una sindrome e che come tale vada studiata e compresa per capire come affrontarla e come aiutare i bambini affetti ad essere il più possibile integrati nel mondo che li circonda. Di qui a lobotomizzare farmacologicamente i nostri bambini ce ne passa. Il problema sono gli interessi della case farmaceutiche, non la ricerca vera; cerchiamo di non fare il solito errore di partire lancia in resta e buttare l’acqua con tutto il bambino. Siamo persone pensanti o siamo le forze speciali di Putin? Inoltre è vero che dopo i sette-otto anni le manifestazioni dell’ADHD si attenuano, ma è anche vero che un ‘adulto ADHD’ può conservare per tutta la vita il retaggio di questa sindrome. Infine una nota di merito a questo governo che è tutto e il contrario di tutto: proibizionisti convinti (anzi, anti-anti-proibizionisti), sdoganano senza remore un ex-stupefacente. Pannella non ha capito niente: invece di fare battaglie contro i mulini a vento, basterebbe che facesse lobby con la Nestlé per far includere LSD e morfina in qualche bevanda … ‘galvanizzante’!!
oggi ho letto sulla Stampa che si è in allerta per una pandemia di influenza dei polli che potrebbe causare migliaia di morti su tutto il pianeta. Il vaccino sarebbe già stato elaborato ed il governo italiano ne ha ordinate 25 milioni di dosi….
visto che in Italia siamo più di 5o milioni, quale sarà il criterio per effettuare la vaccinazione di massa? Chi saranno gli eletti a “soppravvivere”?
Caro Beppe,
ho saputo che nei tuoi spettacoli hai parlato del controverso ADHD (Attention Deficit Disorder and Hyperactvity), il fantomatico ed indimostrato disturbo che colpirebbe i bambini in etaà scolare, prima dei 7 anni (peche’ poi, guarda caso, i sintomi scompaiono) facendoli diventare disattenti, troppo attivi, quasi intrattabili.
Tale disturbo è stato inserito nel DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, la Bibbia psichiatrica, pubblicato dall’APA – Associazione Psichiatrica Americana) nel 1980. E’ forse intressante sapere che per decidere cosa e’ malattia mentale e coisa no, gli psichiatri usano un metodo molto democratoco ma poco scientifico: durante la riunnione dell’apposita commissione votano se il tal comportamento debba o non essere considerato un disturbo e se la maggioranza, per lazata di mano, vota si allora il nuovo disturbo mentale va a far parte del DSM e le case farmaceutiche da lì a poco avranno approntato il nuovo (spesso però riciclano qualcosa di vecchio) miracoloso composto chimico che curerà il disturbo. E’ altrattenato interessante che questa procedura ha fatto sì che dalla prima pubblicazione del DSM (1952) a quella attuale (quarta edizione) i disturbi mentali sono passati da una cinquantina agli attuali 350 circa.
Dal 1980 ad oggi i bambini americani trattati col Metilfenidato (derivato del’anfetamina), da poche migliaia, sono diventati sei milioni circa. Il Comitato dei Cittratdini per i Diritti Umani americano ha documentato la morte di lacuni di questi bambini, morte dovuta a comòocazioni cardiache (effetto collaterale delle anfetamine e suoi derivati) o a suicidi.
Anche in Italia il metilfenidato è stato ritenuto adatto alla cura dei babini troppo voivaci. Le regioni devono stabilire in quali centri verrà somministrato. E’ curioso che fino al marzo del 2003 il Metilfenidato figurasse in Tabella I degli stupefacenti, insieme a cocaina, eroina, morfina, LSD, ecc, mentre adesso figura nella tabella degli psicofarmaci. Un raro caso di trasformazione chimica avvenuta per decreto ministeriale!
Qualche mese fa l’On. Valpiana, tramite interpellanza parlamentare, ha chiesto al Ministro della Salute spiegazioni riguardo a questa promozione del Metilfenidato e chiedeva di riportare la sostanza in Tabella I così da scongiurare possibili abusi. La risposta del Sottosegretario alla Salute, Dr. A. Guidi, è significativa: “Riportare le condizioni di prescrivibilità del Ritalin (il cui principio ativi è appunto il Metilfenidato, ndr) alla situazione auspicata dall’onorevole interrogante (Tabella I del Decreto del Presidente della Repubblica 9 Ottobre 1990, n. 309 “Testo unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”) significherebbe pore un ostacolo insormontabile alla definizione di qualsiasi piano terapeutico, negando, di fatto l’accesso al farmaco da parte dei giovani pazienti per i quali sia stata formulata la diagnosi definitiva di ADHD”. Amen!
Si deve sapere che il Metilfenidato è stato in commercio in Italia fino al 1989 e poi venne ritirtao per l’abuso che se ne faceva. Allora veniva prescritto agli adutli affetti di narcolessia, crisi invincibili ed imporvvise di sonno. Tra poco lo daranno ai bambini ritenuti troppo vivaci. Povera Italia, che futuro ci aspetta?
Cara Anna,
mi fa piacere sapere che sei del “business”.
Ti riconfermo TUTTO quello che ho detto.
Il sistema è profondamente e vastamente sbagliato.
Che senso ha arrivare a settant’anni se hai bisogno di quindici o venti pastigliette da prendere regolarmente lungo l’arco della giornata?
Se per te questo è vivere “mediamente” e “più a lungo” rispetto a cento anni fa…
A parte che secondo me non è vero: in condizioni igienico-sanitarie “normali” si viveva a lungo anche prima!
PS: le medicine non convenzionali, e i suoi operatori, in genere sono ancora più pericolose/i di quelle convenzionali.
io nn o molto da aggiungere sulla medicina apparte ke nn so di ki fidarmi o paura di andare in ospedale x esempio io nn so un cazzo del diabete dell hiv o aids nn so un cazzo cme posso protegermi se nn ce informazione e se solo xke nn o soldi e nn sono nessuno anno il diritto di trascurarmi e fare le cose alla cazzo? io sinceramente nn so a ki rivolgermi un attimo io nn o ne il diabete ne aids ma o amici ke anno queste malattie e loro stessi si curano e nn sanno nulla io nn sono contro nessuno vorrei solo un miglioramento nn vorrei dirlo ma se nn si e famosi o monetariamente messi bene nella vita nn si va avanti e lo diko xke sono stanco di combattere questi soprusi ke poi alla fine anke x la mia ignoranza e i poki fondi nn posso vincere
Caro Giovanni,
mi dispiace di non avere più tempo da dedicare a questa discussione. Io non condivido la tua frase “Ma che la medicina convenzionale sia perfettamente inutile per quanto concerne la cura delle malattie e il mantenimento della salute perfetta, è sotto gli occhi di tutti.” Sono d’accordo che sia indispensabile denunciare gli episodi di malasanità, i soprusi, l’incuria dei medici etc etc, ma quello che sta sotto gli occhi almeno degli occidentali è proprio l’opposto: da quando è stata introdotta la medicina convenzionale, è innegabile che mediamente si vive più a lungo e meglio rispetto a cent’anni fa. Io non sono un medico, e personalmente, pur fidandomi della medicina convenzionale, non ho prevenzioni neppure per le medicine cosiddette “alternative”. Ma rifuggo dalle prese di posizione assolutistiche, che mi sembrano molto rischiose e che portano alla lunga più al male che al bene, sebbene chi le fa sia in buona fede. Per questo, pur apprezzando Beppe e le sue denunce, trovo che a volte sconfini in eccessi non giustificati. E’ giusto porre l’accento su quello che non va, non misconoscere anche quello che di buono c’è. Rifiutare tutto ciò che di buono esiste, ed è stato ottenuto tramite la ricerca “tradizionale” significa mettersi i paraocchi, di un altro tipo rispetto a quelli della gente “comune”, ma sempre di paraocchi si tratta. E questo non aiuta a sviluppare una mente libera, solo a estremizzare e a nascondere. Leggo nello stesso pezzo dell’Espresso (io lo spettacolo non l’ho ancora visto) “tutti i ricercatori sono pagati dalle ditte farmaceutiche”. Le aziende farmaceutiche hanno la loro ricerca interna, e finanziano anche collaborazioni con l’università e altri enti (di solito privi di soldi governativi, e che quindi sono costretti a cercare queste collaborazioni). Ma non sono il “Grande Fratello” orwelliano. Io faccio ricerca nell’ambito della biochimica, mi occupo di bioinformatica, e non sono pagata da nessuna azienda farmaceutica, e come me tanti altri colleghi si occupano con passione del loro lavoro di ricerca, senza condizionamenti esterni. Dimenticavo: attenzione anche a distinguere tra le scoperte scientifiche e la divulgazione che di esse viene fatta. Secondo i giornali, ormai c’è un gene per qualunque cosa. Poi vai a vedere la ricerca a cui fanno riferimento, e scopri che i ricercatori avevano detto tutt’altro.
In conclusione direi: la denuncia va bene, pestare i piedi ai potenti anche. Ma attenzione perchè, a furia di fare controinformazione indiscriminata, si può rischiare di finire col dare “anti-informazione”.
Cara Anna, il problema è più “vasto”. Il fatto è che il sistema medico è tutto profondamente sbagliato, dalle sue fondamenta.
Poi possiamo essere d’accordo sul fatto che è il migliore dei sistemi possibili, attualmente, per la massa della popolazione in generale, altrimenti sarebbe congegnato diversamente.
Forse già sai che in tempi antichi, nella Cina di Confucio, il medico veniva pagato solo se i suoi pazienti stavano bene, in salute, e non quando erano malati… Non so per quale motivo poi questa idea ingegnosa fu abbandonata, sarebbe interessante capirlo…
Ma che la medicina convenzionale sia perfettamente inutile per quanto concerne la cura delle malattie e il mantenimento della salute perfetta, è sotto gli occhi di tutti. Sembra proprio che i medici tacciano sulle vere cause dei malesseri proprio per poterli “coltivare” meglio e poi venderti la pillola o la pratica chirurgica per tamponare i sintomi o salvarti la vita in extremis, anche se la vita in extremis non ha poi grande valore.
Ora l’ultima che hanno inventato è il “gene della miopia”, considerata adesso come un’epidemia mondiale. È ovvio che si tratta di fumo negli occhi gettato da qualche compagnia bioingegneristica che vuole anche essa ritagliarsi una fetta dell’immenso business degli occhiali e del cattivo trattamento che l’industria medica propone per correggere i difetti degli occhi.
Quando sarebbe facilissimo dimostrare, ad esempio nei bambini o negli adolescenti al primo manifestarsi del difetto, che la vista dipende dalla mente e non dall’occhio e se l’occhio non è a fuoco ciò non dipende da un gene, cosa sulla quale non abbiamo “presa” direttamente, ma da come funziona il tuo cervello, cosa che invece si può educare attraverso precisi metodi di rilassamento.
Per me è incredibile che queste semplici cose non vengano riconosciute dai medici, dagli oculisti, per continuare con l’esempio della vista difettosa.
Ma ciò che vale per la vista difettosa sicuramente vale anche per i tumori e tutto il resto.
Perché dovrebbe essere diverso?
Ho letto sull’Espresso datato 3 marzo 2005 l’intervista intitolata “Grillo ruggente” e devo dire che, per quanto riguarda il capitolo Sanità, alcune informazioni in essa contenute mi hanno sconcertato. Dato però che non prendo mai posizione senza tentare di informarmi meglio, vorrei avere chiarimenti, se possibile, riguardo a questi argomenti:
1) da chi è composto il “comitato mondiale di saggi, quasi tutti a libro paga dei colossi farmaceutici” che ha abbassato la soglia di diabete, colesterolo alto e ipertensione? Si trovano documentazioni a riguardo in Rete?
2) Dove viene riportata la percentuale di fallimento (50%) della diagnosi precoce di tumore da parte del Psa e dei problemi collegati alla biopsia prostatica?
3) Dove viene riportata la percentuale di fallimento della mammografia?
Inoltre, sinceramente non capisco e non condivido l’accanimento contro la prevenzione. Tutto in medicina ha i suoi limiti, perchè niente è “vero” o “falso” in assoluto. Ma credo che non sia sbagliato cercare qualche strumento in più per intervenire precocemente per curare le malattie. E trovo piuttosto nebulosa l’affermazione riportata dall’Espresso: “Berlusconi ha donato 10 miliardi per la ricerca sul tumore al pancreas. Bello. Poi però ti informi e scopri che il tumore al pancreas è rarissimo, colpisce 11 casi su 100mila ed è incurabile. Perchè allora dovrei farmi il controllo?” A parte il fatto che se una volta ogni tanto Berlusconi da’ a qualcun altro i soldi che ha non è un male, visto tutto quanto di sbagliato fa, non capisco perchè la ricerca sul tumore al pancreas non dovrebbe essere finanziata “perchè è rarissimo”. Al contrario, dovrebbe essere sostenuto il finanziamento da parte dello Stato, visto che a causa della sua rarità non c’è interesse da parte di altri a finanziare la ricerca. Se il tumore è tuttora incurabile, lo è anche perchè non se ne sa abbastanza. E secondo me, farsi i controlli preventivi non è un male. Non è detto che se il mio colesterolo a 230 è “improvvisamente” stato catalogato come “alto” mentre prima era ai limiti della normalità, immediatamente mi imbottiscono di medicine. E’ un campanello di allarme, e come tale va considerato.
Per finire, quindi, apprezzo lo sforzo di denuncia e di controinformazione, però attenzione a non cadere nell’eccesso opposto.
ciao a tutti volevo commentare quello che ha detto ieri sera beppe a cuneo durante il suo spettacoloriguardo le marmitte catalitiche che sono ancora più dannose delle precedenti nei riguardi della nostra salute…….. il mio pensiero è il seguente :Ma è possibile che valga più il denaro legato alla vendita del petrolio nonostante esistano già prototipi di auto ad idrogeno ed eletriche che aspettano a migliorarle e metterle in circolazione ci stiamo uccidendo con le nostre mani!! Scusate il mio sfogo ma era il mio pensiero un saluto a tutti e buona giornata PS Beppe grazie x averci aperto gli occchi
Per il Sig. Stefano Zona.
Uno studente di medicina che dice che il doppio cieco non serve??
Il doppio cieco è importantissimo per stabilire se una terapia nuova è più efficace rispetto a quella tradizionale.
Si poteva benissimo trattare un gruppo di pazienti con i tradizionali chemioterapici e l’altro con i farmaci della Terapia Di Bella, ovviamente senza che i 2 gruppi siano riconsciuti.
Invece la sperimentazione è stata condotta in modo vergognoso: basta approfondire l’argomento per rendersene conto.
Dovrebbe bastare un caso solo, di 1 paziente “scientificamente” guarito da un tumore grazie alla terapia Di Bella, per stimolare quanto meno la curiosità scientifica di un medico.
Lei sa che centinaia di tribunali in tutta Italia stanno condannando le ASL a rimborsare i farmaci della cura Di Bella?
Lei sa che perizie giurate di oncologi testimoniano i miglioramenti e le guarigioni dei pazienti in cura con la Terapia Di Bella?
Lei sa che la regione Lazio rimborsa integralmente i farmaci della cura?
Lei ha mai visto almeno 1 cartella clinica di un paziente guarito grazie alla cura?
Alcune centinaia di cartelle pubblicate le trova sul sito
http://www.metododibella.org
Il fatto che la macchina ad idrogeno non sia stata introdotta sul mercato, non significa che non esista.
Esiste e funziona, ma interessi e logiche di mercato rendono attualmente impossibile la sua commercializzazione.
Stessa identica situazione per la Terapia Di Bella.
Volevo segnalare un altro ?Di Bella= ostracizzato e ridicolizzato che curava gratis i poveri nel 1930 facendoli guarire dai difetti visivi considerati incurabili allora e anche adesso.
W. H. Bates, oftalmologo scopritore dell’adrenalina e stimato fin tanto che non ha messo in discussione le teorie sulla causa dei difetti visivi. Nonostante le decine di migliaia di persone curate e le prove scentifiche sperimentali incontrovertibili fu emarginato e screditato tanto da morirne amareggiato.
Da quando è stato ripubblicato in italiano il suo libro integrale(del 1920)nel 2002, centinaia di persone hanno gettato via i loro occhiali, me compresa, e stanno guarendo in barba alle teorie false e dannose dell’oftalmologia.
Con questo voglio dare un messaggio di speranza a quanti non accettano e non hanno mai accettato di dipendere da pezzi plastica che rinpinguano le tasche di chi li vende sapendo che sono dannosi.
Carissimo Beppe Grillo, ti scrivo con un pò di amaro in bocca… Perchè? Ti ricordi il famoso talidomide? Il talidomide era un farmaco che è stato distribuito in Italia qualche anno più o meno dal 1959 fino al 1962, circa… Prodotto da una ditta tedesca, la Bayer. Quel farmaco causò danni gravissimi agli arti superiori e agli arti inferiori causando una riduzione drastica dell’arto, e a volte, proprio la scomparsa totale delle braccia e delle gambe. Naturalmente, in germania, le famiglie colpite furono risarcite… Devi sapere che in Italia non è stato dato alcun tipo di risarcimento alle persone in causa. Io sono uno di quelle vittime di allora, invalido al 100%, che spera ancora che venga riconosciuta dallo stato italiano la responsabilità di aver introdotto nel nostro paese quel farmaco. Perchè non mi è stato mai riconosciuto un risarcimento? A chi dovrei eventualmente rivolgermi? E’ troppo tardi? Grazie per lo spazio che mi hai dato… Gigi!
Il signor Stefano Zona afferma di essersi informato sulla multiterapia Di Bella, ma afferma anche che questa cura prevedeva l’utilizzo di una sola sostanza per tutti i tumori…
Il Professor Di Bella ha sempre ribadito come la difficoltà maggiore dell’applicazione della sua terapia stava proprio nella sua grandissima complessità, per modularla di volta in volta a seconda del paziente, delle sue condizioni, delle sue caratteristiche, della sua malattia…
Infatti visitava ogni persona per ORE, con grandissima attenzione a tutti i particolari, per poi prescrivere terapie personalizzate, sempre diverse, a seconda della situazione…
Per Mariolino Rossini.
sul sito aerrepici.it non ho trovato i referti che dice essere scritti. Se ne ha, o se ha la possibilità di farmi sapere dove sono, mi farebbe piacere che li spedisse anche a me: info@likeashadow.com
ho cercato su quel sito, ma sinceramente ho trovato poche cose utili… c’è una idea molto condivisibile sul rapporto di causalità carcinoma bronchiale-fumo di signaretta; ci sono alcuni casi di guarigioni non supportati da dati, su cui invece si fonda la scienza moderna; ci sono interviste a persone che sono (o si sentono) vittime del sistema con cui funziona la sanità e la ricerca scientifica.
altra cosa: non penso proprio che all’università “mi stiano inquadrando”. molti docenti ci insegnano ad usare la nostra testa, sempre e comunque.
il fatto che io, e non solo io, sia molto scettico su certe cose deriva dal fatto che chi dice di aver trovato la tal cura per la tal patologia non porti mai i dati derivanti da una ricerca, ma i casi: questo implica che non si siano tenuti in considerazione i metodi della ricerca scientifica, sia essa medica, biologica o fisica. per fare ricerca servono i dati.
ed è anche per questo che la medicina “ufficiale” non dice mai: “ho trovato la cura”, ma “c’è una terapia che funziona meglio di un’altra”.
un’altra cosa che mi stupisce, è che anche lei dica che si possono curare tutti i tipi di tumore: mi spiace, ma sono talmente diversi per eziopatogenesi, che non posso assolutamente credere che esista una cura unica per tutti i tipi di cancro. credo sia da sprovveduti mettere in giro certe voci.
posso invece credere che alcuni tipi di tumore si possano curare con alcune terapie. e questo già avviene.
è lo stesso problema di Di Bella: una sola sostanza per i tumori… si fa fatica a crederci. è vero, Di Bella aveva lavorato solo su alcuni tipi e guarigioni ce ne sono state.
io faccio l’università a Modena e se n’era parlato tanto della sua cura. ma, da quello che si sentiva in giro, non mi sembra utile spacciare per miracolosa una terapia che non lo è.
Per il signor Varutti:
in realtà non penso di aver scritto “stronzate di un ignorante studente di medicina”. la cura Di Bella la conosco. e non è tutta ‘sta novità che dite essere. ripeto, sono di Modena, e di certe cose se n’è parlato molto. e anche approfonditamente. anche a lezione.
inoltre, non sono assolutamente così ingenuo come pensa lei. sono informato su come funziona il mondo della ricerca (oltre alla “curiosità personale” normale per uno studente, mia sorella è biotecnologa). non ho certo bisogno dei suoi insegnamenti banali.
per la questione della sperimentazione del metodo, mi dispiace, ma se lei fosse un malato, accetterebbe di entrare in uno studio doppio cieco? accetterebbe di poter ricevere il medicinale oppure un placebo senza saperlo? accetterebbe di non aver un’altra cura? si rende conto di quanto sono impossibili le richieste che aveva fatto Di Bella per poter fare la sperimentazione?
non si usa più il doppio cieco, a meno che non ci sia la copertura di un’altra terapia già sperimentata e un minimo efficacie… è semplicemente buon senso.
la bazza dei farmaci scaduti… mi sembra vittimismo.
se voi che sostenete la terapia Di Bella riuscite a portare dati (e non casi), allora si può iniziare a discutere. ma adesso non ci sono i presupposti.
un saluto a tutti.
Per Mariolino Rossini:
Sentiamoci.
La mia e-mail è nonola2@hotmail.com
Per gli altri:
scusatemi, è l’unico modo che ho per poter
comunicare con questa persona.
Ciao Beppe!
Solo per farti sapere che a Bologne c’è un Reparto che funziona:
è il REPARTO DI NEONATOLOGIA del Prof. Ambrosioni.
La mia esperienza risale (per fortuna) a 7 anni fa ma so che a tutt’oggi l’equipe è molto valida.
Ho conosciuto persone gentilissime, veramente dedite alla professione, esperte e soprattutto PRESENTI per qualsiasi tipo di informazione o conforto.
Avere un bimbo nato prematuro è sempre un trauma, avere delle persone accanto che ti sono vicine è davvero un’isola felice in una sanità che tende ad essere sempre più spersonalizzata e sterile.
Stefania Di Falco
Per Francesco:
Ciao, il sito è http://www.aerrepici.org e il presidente dell’associazione ha scritto in tutti i modi che lui ha le prove scientifiche dei vari casi.. Tanto ne è la prova che hanno provato a processarlo per tre volte ed è uscito sempre indenne perchè ha dimostrato quello che sosteneva, e cioè che il cancro si può curare.. tant’e’ vero che ogni 2 mesi mette la copia del suo certificato penale on line.. Ah.. dimenticavo .. tutti i dottori che sono d’accordo con lui (e ce ne sono tanti) sono stati o tutti radiati dagli albi o messi in condizioni di tacere.. puoi anche non credermi.. ma prova a leggere cio’ che e’ nel sito e poi mi dirai.. ti ringrazio per l’attenzione e spero ti possa venire utile il sito.. Tratta anche del dott. Hamer (un’altro che ha guarito vari tipi di cancro) ora in galera in spagna con un mandato internazionale a suo carico e sospeso dall’attività di medico.. Saranno tutti pazzi i medici radiati ? O saranno persone che stanno mettendo a repentaglio la loro vita per cercare di togliere il potere della morte alle varie case farmaceutiche ?
Saluti
Mariolino Rossini
Caro Beppe Grillo,
continuano a dirci che i vaccini contro l’influenza sono efficaci e così tutti gli altri vaccini, sia quelli obbligatori, sia quelli consigliati.
Nessuno parla mai, invece, dei rischi e delle controindicazioni dei vaccini.
Il consigliere maceratese F.Pistarelli (AN),allarmato, ha recentemente pubblicato sulla cronaca locale del Resto del Carlino una lettera per il seguente motivo:
l’ ospedale di Macerata ,considerato polo di eccelleza oncologica,possiede la P.E.T.,una apparecchiaturaper la diagnosi precoce dei tumori.Fornisce prestazioni anche a pazienti da fuori regione(42%).
Avendo saputo che anche l’ospedale di Ancona(km50)ha intenzione di dotarsi della PET e che quello di Foligno(km90) ne è dotato ed è addirittura un tecnico maceratese che ne addestra il personale ha avuto una reazione da commerciante confondendo i pazienti con clienti.
Il primo pensiero che ha avuto è stato (oltre al minor peso politico della asl)la possibile perdita economica che l’interruzione del flusso dei pazienti da fuori provincia comporterebbe,disinteressandosi di quelli a cui una veloce diagnosi potrebbe salvare la vita.
Pazienti che avrebbero consumato un pasto ,acqustato un giornale oppure fatto il pieno di carburante nella sua città.
Sic!
Maurizio
“La più grande malattia di oggi è la vita, che si trasmette per via sessuale e porta inevitabilmente alla morte.
Siamo quello che Ivan Illich scrisse negli anni ’70 nella nemesi medica, cioè che la medicina oggi crea la malattia.”
Incollo quello che hai scritto tu. Pare che nessuno lo abbia davvero letto … in poche righe un intero trattato di psicofilodofia!
Complimenti. Davvero.
Ciao Beppe, sono Luca, sono tetraplegico da 6 anni e ti scrivo da Odolo, 1 piccolo paese dalla provincia di Brescia. Ci sarò a Montichiari come ci sono stato in molti altri paesi. La situazione dei disabili fa schifo, dobbiamo pagarci praticamente tutto e, chiedere all’asl ciò che ci spetta sembra/è… elemosonare! Non puoi spendere 2 parole almeno tusull’argomento? Ciao, Luca
P.S. Solo tu puoi sputtanare come si deve quelli del “Teatro Grande” di Brescia dove sia disabili che accompagnatori pagano l’ingresso. Sai quanto prendo io al mese? 612 euro. Spero in te.
Recentemente ho constatato che nella città dove vivo (Milano), ci sono un numero spropositato di automobili con l’inidicazione di portatore di handicap posto sul lunotto posteriore, beneficiando ovviamente di parcheggi in spazi riservati, salvo poi notare le persone che guidano queste automobili e così come chi gli siedono accanto mi sembrano quasi certamente di sana e robusta costituzione. Come mai?
Caro Beppe….sono un tuo estimatore, come tanti, anche xchè sei uno dei pochi che riesce a sputtanare le verità pubblicamente ( dote di pochi )…
Sono un semplice infermiere che dedica il proprio lavoro da circa 29 anni…mi piace e lo faccio volentieri, anche xchè nn c’è a mio avviso cosa più bella che riuscire ad aiutare chi ha bisogno…di”tutti i bisogni”…
So che hai attaccato la classe medica ( me ne compiacio ) e nn x puro spirito di attaccare qualcuno…
Vedo con rammarico che si continua a farcire ( grazie ai media ) di ciliegine su un grande luminare o un’altro : mai che si parli di NOI, figura infermieristica, di supporto morale e altro x il paziente : come mai dopo il giro visita, i malati ci chiamano x sapere cosa voleva dire il medico/professore o quant’altro, xchè nn ci hanno capito un tubo ?????
Si evidenziano con terminologie tecniche con i pazienti x mettere dei “paletti” sulla gerarchia sociale che occuppano, spesso fottendosene dello stesso paziente, a meno che nn facente parte di un’alto grado sociale;
è tutta una schifezza che oramai conosco benissimo nei miei lunghi anni di lavoro…..
I baroni esistevano ed esistono ancora : gli sprechi sulla sanità li dobbiamo grazie a loro con gli stipendi esorbitanti che prendono e….meglio che mi fermo.
é un caro collega che mi ha segnalato questo indirizzo : di pc ci capisco poco, ma qualcosa la scrivo ogni tanto quando sono incazzato : sono felice comunque,di essere utile a chi in un momento di bisogno sa a chi rivolgersi, e aiutare chi, in un momento critico della propria vita, cerca conforto ed aiuto : quanti ne ho visto spegnersi, però da semplice “infermiere” nn si sono spenti mai da soli.
Grazie dell’attenzione.
P.S. vedo che nel tuo tour la Sardegna nn compare : nn è che vai x caso a Villa Certosa ??? Eheheheh
Concordo su tutto e più di tutto di quel che dici nei tuoi spettacoli. Anche io ho letto e sto leggendo di Hamer e altri riguardo a medicine alternative, cerco di tenermi informato essendo passato attraverso l’esperienza del cancro su diverse persone a me care… un solo appunto: una di queste persone era di fianco a me durante il tuo spettacolo di Parma…beh…le ultime battute le ha vissute molto male e l’ho vista, alla fine, molto provata… prova ad alleggerirle un pò… in fondo non sono poi tante 4000 risate in meno se si risparmia anche una sola lacrima. Ciao
Ho letto diversi commenti relativi al dott. Hamer e al suo libro “Medicina sottosopra..”. La nuova medicina ha bisogno di più pubblicità. Conoscete invece, a proposito, l’Integrazione Posturale e chi ha ideato questo metodo di lavoro corpo,mente,spirito? E tu Beppe?
Nei paesi industrializzati le persone mangiano
tra i 6 e 7 chili di additivi ogni anno
Tratto da “50 fatti che dovrebbero cambiare il mondo”, Ponte alle grazie edizioni
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Un panino di grano tenero con prosciutto e senape in una bella confezione triangolare di plastica, un pacchetto di patatine salate all’aceto, e una bottiglietta di una bevanda gassata all’arancia: è il genere di pranzo che le persone dei mondo occidentale mangiano ogni giorno. Sembra gustoso, non è particolarmente consigliato per la salute, ma è sicuramente un pranzo conveniente e che sazia. E si trova sulla mia scrivania.
Il panino al prosciutto contiene non meno di tredici additivi con funzioni strane: emulsionanti, agenti trattanti, stabilizzatori, regolatori di acidità (indicati sulla confezione con una « E » seguita da un numero). Ci sono anche degli ingredienti sorprendenti: che cos’è il frumentone e perché non lo ho mai usato quando ho fatto il pane? Perché il prosciutto affumicato dovrebbe avere bisogno di acqua? Apparentemente le patatine sono adatte a vegetariani e ai celiaci, ma contengono ancora degli esaltatori di sapidità: glutammato monosodico e ribonucleotide di sodio. E la bibita? Contiene l’8% di succo d’arancia e poi sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero, aspartame e saccarina, conservante, aroma, colorante e qualcosa chiamato cloud (che, a chi interessa, è lo stabilizzatore E1450).
Nel 2000, l’industria alimentare ha speso circa venti miliardi di dollari per dare al nostro cibo un aspetto più carino, un gusto migliore e una durata maggiore. Si tratta di un grande giro di affari, indotto dall’enorme bisogno che i paesi industrializzati hanno di nutrire a buon mercato – e con profitto – moltissime persone. L’industria degli additivi alimentari è convinta che questi prodotti chimici semplifichino la nostra vita. Permettono al nostro cibo di rimanere fresco per un tempo maggiore e hanno reso possibile il concetto di «cibi pronti». Senza gli additivi, sostengono, dovremmo spendere molto più tempo in cucina. Dovremmo anche impiegare più tempo per fare la spesa, dato che il nostro cibo durerebbe solo un paio di giorni prima di iniziare ad andare a male. E poi dimenticatevi la margarina (che non contiene grassi saturi), i piatti a basso contenuto calorico e i prodotti con vitamine aggiunte. Come dice la Federation of European Food Additives and Food Enzymes Industries, «l’utilizzo di additivi alimentari… ha reso possibile la preparazione in larga scala di cibo buono e sano a prezzi economici… in effetti, molti dei cibi odierni non esisterebbero senza additivi».1
E’ facile immaginare la discussione sugli additivi alimentari come un dibattito tra chimica e natura, ma non è affatto così semplice. Per secoli, gli uomini hanno usato sostanze naturali, quali sale e fumo, come mezzo per conservare il cibo. Nelle società primitive dove l’esito di una battuta di caccia non poteva essere certo e i raccolti potevano facilmente essere vittime di malattie, la ricerca di un modo per conservare le eccedenze di cibo era di vitale importanza.
Ai giorni nostri, in rapporto al loro peso, meno dell’1% degli additivi alimentari servono alla conservazione del cibo. Il 90% è rappresentato da quelli conosciuti come additivi «cosmetici»: aromatizzanti, coloranti, emulsionanti (per rendere il cibo più omogeneo nella vostra bocca), addensanti e dolcificanti. Sono queste sostanze quelle che preoccupano maggiormente chi si batte contro gli additivi. Mascherando ingredienti base insipidi e di bassa qualità, sostanze dei genere possono convincerci che stiamo mangiando qualcosa che è migliore dell’insieme delle sue parti. Solo chi ha un’elevata conoscenza di come agisca ogni sostanza può essere sicuro dì quello che sta mangiando. E ciò è preoccupante.
Il mercato mondiale degli aromi è di tre miliardi e seicento milioni di dollari ogni anno.(2) La sintesi degli aromi è un processo estremamente complesso e molti produttori custodiscono gelosamente le loro formule. Anche un sapore che potremmo considerare semplice – per esempio, di banana o di mela – è il prodotto dì un centinaio di reazioni chimiche. La quantità di aromi chimici necessaria a rendere la mia bevanda gassata più «aranciosa» è minima. I produttori non devono nemmeno fornire i dettagli di cosa sia contenuto in questo aroma, tutto quello che devono dire è se è naturale o artificiale.
Anche questa distinzione è ingannevole. Le disposizioni dell’Unione Europea prevedono che il termine «aromi naturali» possa essere usato solo per sostanze aromatizzanti estratte da materiali animali o vegetali, ma non viene richiesto che l’aroma naturale alla fragola dei vostro yogurt debba provenire da una fragola. Tutto quello che vuole dire è che è stato estratto da una fonte naturale.
La lettura dei siti Internet dei produttori di aromi è un’esperienza surreale. Un sito descrive un’«emulsione di aroma naturale al lime… omogeneizzata, resistente al calore, con certificazione kasher e senza sali». Puoi comprare concentrato di birra in polvere, liquidi che imitano il sapore di panna densa e di torta al burro. Finché provengono da fonti naturali, molti consumatori non lo sapranno mai.
I dolcificanti artificiali sono un altro settore immensamente redditizio. Il gruppo industriale Britain’s Food Additives and Ingredients Association giustifica la popolarità dei dolcificanti facendo riferimento alla salute: «Il sovraconsumo è collegato all’obesità e al diabete, per cui i dolcificanti senza contenuto energetico sono ovviamente desiderabili in molti cibi»(3) Le persone preoccupate dall’assunzione di zuccheri, possono ora scegliere tra un’ampia varietà di cibi con pochi zuccheri, senza sacrificare quel dolce sapore che cercano.
Ma c’è un’altra potente ragione per esagerare la dolcezza senza zuccheri: il costo. Mentre addolcire un litro di bevanda con lo zucchero costa circa sei centesimi di sterlina, il dolcificante privo di zucchero più venduto, l’aspartame, ne costa solo due. La saccarina costa meno di mezzo centesimo.(4) In tutto il mondo vengono usati ogni anno approssimativamente quindicimila tonnellate di dolcificanti sintetici.(5)
Sia le industrie di additivi alimentari sia gli organi regolatori, come la Food Standard Agency della Gran Bretagna, sono convinti che i dolcificanti naturali siano sani. Ma coloro che sono contrari sostengono che sussistano dubbi considerevoli a proposito di molti dei prodotti più usati. Gli esperti di tumori hanno espresso dubbi circa gli esperimenti su un dolcificante, l’acesulfame-K, e hanno richiesto controlli più rigorosi; un vice Direttore Generale Federale della Sanità degli Stati Uniti in riposo ha detto che «è probabile che l’acesulfame-K può essere cancerogeno… e che dovrebbe essere eseguita un’apposita ricerca a lungo termine su topi e ratti».(6) E’ stato dimostrato che la saccarina provoca il cancro nei roditori e a quanto si dice l’aspartame è stato collegato ad effetti neurologici come le vertigini e l’emicrania.(7)
In Gran Bretagna la sicurezza degli additivi alimentari è determinata dalla Commissione Europea sulla sicurezza dei cibi. Ci sono prove di grandi pressioni dietro le quinte, con l’industria alimentare che cerca di influenzare l’Unione Europea. E neppure la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ne è immune. Nel 1977 uno studio canadese confermò dei test iniziali che avevano dimostrato che i ratti sviluppavano il tumore alla vescica quando venivano nutriti con alte quantità di saccarina e la Food and Drug Administration propose un bando totale. In seguito a una protesta pubblica, senza dubbio sovvenzionata dai produttori, il Congresso ordinò una moratoria e poi emanò una legge che richiedeva che i prodotti contenenti saccarina dovessero portare l’indicazione sull’etichetta di essere potenzialmente nocivi. Anche questa richiesta ora è stata limitata.
E’ chiaro che il pubblico inglese è preoccupato per la sicurezza dei cibo: una ricerca della compagnia di sondaggi Mintel ha mostrato che il 44% dei consumatori è preoccupato al riguardo e il 36% degli adulti crede che dovrebbe esserci un’etichettatura più chiara a proposito degli ingredienti, degli additivi e degli «E seguiti dai numeri». Non c’è dubbio che facciano bene a preoccuparsi. Ma inasprire le condizioni di etichettatura non porterà necessariamente a una soluzione. Mentre i comitati di controllo stimano che ci sono cinquecentoquaranta composti di additivi alimentari sicuri per il consumo umano, sussistono dubbi sulla sicurezza di centocinquanta di questi. Trenta potrebbero addirittura causare danni duraturi a chiunque li consumi. (8)
L’Autorità sulla Sicurezza Alimentare dell’UE ha annunciato nel marzo 2003 che avrebbe cambiato i criteri di regolamentazione degli aromi: dal luglio 2005 saranno autorizzati solo gli aromi che fanno parte di un «elenco sicuro». L’elenco comprenderà solo sostanze valutate secondo una procedura stabilita e risultate appunto sicure. è un buon inizio, ma ancora una volta il messaggio sembra essere chiaro: se il cibo viene considerato «sicuro», l’Europa non si preoccuperà di controllare di che cosa è fatto. Dunque non c’è differenza tra vere fragole e l’aroma di fragola frutto di dozzine di composti chimici?
Ebbene, in questo momento, no. Ma ciò di cui noi vogliamo parlare è che cosa ci mettiamo in bocca e il fatto che tutti questi additivi alimentari stiano perpetrando una sorte di frode a danno di tutti noi. Se compro un panino al prosciutto voglio sentire il sapore reale dei prosciutto, non uno strano miscuglio di tessuto animale aromatizzato con prodotti chimici. Non voglio dover leggere le parti stampate in piccolo sulla mia bibita alla frutta per vedere se contiene dolcificanti.
Il cibo fresco e ben cotto possiede già di per sé tutto l’aroma e la consistenza di cui ha bisogno.
Alcune di queste cose interessano le scelte che compiamo, ma la maggior parte riguardano scelte che sono fatte per noi dai venditori e dai produttori. Fare pressioni per introdurre delle regole migliori è una cosa facile, e la prossima volta che andate al supermercato fermatevi un momento a dare un’occhiata alle scritte piccole: se c’è qualcosa che ha un aspetto che non vi piace, non compratela. I produttori e i rivenditori non ci metteranno molto a capire l’antifona.
Ciao Beppe,
ti scrivo in merito ad una questione di “medicina extracomunitaria”. Già proprio così perchè questo è un nuovo modo di fare medicina dello stato italiano.
Infatti se sei extracomunitario, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, che tra l’altro impiega circa 8 mesi anzichè i circa 20giorni previsti dalla legge, non puoi fare visite o analisi mediche presso gli istituti pubblici.
E’ capitato alla mia ragazza che dopo essersi fatta visitare da un medico in una struttura privata per un problema di calcoli, è dovuta andare, su richiesta dello stesso medico, in una struttura pubblica per fare delle analisi.
Arrivata lì le chiedono il permesso di soggiorno, e lei fa vedere il famigerato cedolino, che è praticamente la ricevuta che rilascia la questura quando chiedi il rinnovo.
Le hanno detto che fino a quando non avrebbe avuto il nuovo permesso non le potevano fare alcuna analisi.
Praticamente per la legge italiana non puoi essere curato perchè ti devono rinnovare il permesso…
Ora, la mia ragazza aveva un problema fortunatamente non grave, ma chi è extracomunitario in attesa di rinnovo del permesso(ripeto almeno 8 mesi!!!), con problemi di salute ben più gravi, che fa?muore in attesa del rinnovo?!!!
sono una studentessa di medicina e bisogna ammettere che nonostante tutta la disinformazione esistono professori che vogliono insegnarci a raigionare e a mettere in dubbio OGNI dato che ci venga proposto anche dalle più autorevoli riviste di medicina.se la può conolare signor Grillo le cose che ho sentito al suo spettacolo le avevo già sentite sia a lezione che in ospedale,non tutti si omologano!grazie mille per essersi preso la resopmsabilità di parlare per tutti noi!
ho trovato questa “storiella illuminante”, ve la giro
Storia di Maria, cavia senza saperlo (Vaccini e Autismo, Ndr) – (di Maurizio Tortorella)
Una bimba di quattro anni sarebbe divenuta autistica a causa di un vaccino «sperimentale». I genitori accusano: nessuno ci aveva informato.
L’accusa è gravissima: nella civile Italia alcuni medici, retribuiti da una casa farmaceutica straniera, avrebbero condotto una sperimentazione clinica su 1.280 bambini sotto i due anni d’età, allo scopo di verificare l’efficacia di un vaccino antivaricella prodotto negli Stati Uniti, ma non ancora approvato dalla Food and drug administration, l’organo americano per la vigilanza farmaceutica.
E l’effetto di questa sperimentazione, sempre secondo l’accusa, è ancora più grave. Perché una bambina barese che oggi ha poco più di quattro anni, Maria T., subito dopo la somministrazione del vaccino si era sentita molto male.
Oggi la diagnosi finale dei neurologi è drammatica: autismo, una malattia che limita ogni capacità di relazione, di linguaggio, d’espressione.
Poche settimane fa la famiglia di Maria ha citato in giudizio il medico barese che aveva condotto quella che viene definita esplicitamente «una sperimentazione abusiva».
La richiesta di risarcimento, curata dagli avvocati Francesco Terruli e Giovanni Carrieri, coinvolge anche la casa farmaceutica produttrice del vaccino antivaricella, la statunitense Merck.
In quelle 22 pagine la famiglia di Nicola T., un imprenditore edile di Bitonto (Bari), ripercorre una storia che ha dell’incredibile e comincia esattamente tre anni fa, il 4 dicembre 2000. Quel giorno Francesca, mamma di Maria, porta la figlia alla Asl di Bitonto per la vaccinazione contro la varicella. «Quando esce» racconta suo marito «Maria è stata vaccinata anche contro rosolia, parotite e morbillo». Nessuno, apparentemente, ha informato la donna di quello che è stato somministrato alla figlia: «Mia moglie tornò a casa senza aver capito, quasi frastornata da tutte quelle iniezioni non previste» sostiene Nicola. «Non ricorda nemmeno di aver sottoscritto il foglio del cosiddetto “consenso informato”.
E in effetti, almeno nelle nostre copie del documento, la sua firma non c’è».
Subito dopo la vaccinazione Maria si ammala: prima compare un febbrone, poi una grave otite e un brusco calo delle piastrine nel sangue . Così viene ricoverata più volte in ospedale. Passano i mesi e la bambina accusa crescenti difficoltà di linguaggio. Quindi smette di parlare, definitivamente. La diagnosi di autismo arriva un anno più tardi.
A quel punto Nicola e Francesca, disperati, cercano di comprendere che cosa sia accaduto. Si convincono che esista un legame diretto fra i vaccini e l’insorgere della malattia. Consultano un pediatra barese, Massimo Montinari, che da tempo è anche un’autorità conclamata nel campo dei rischi da vaccinazione: l’anno scorso ha scritto un libro, Autismo, nel quale ha sostenuto, dati alla mano, che i bambini resi handicappati da vaccini sono oltre 1.200.
Insieme con Montinari e con gli avvocati, la famiglia T. finalmente arriva a mettere gli occhi sulla documentazione del caso. Solamente pochi mesi fa si scopre che nel dicembre del 2000 a Maria è stato somministrato un vaccino antivaricella sperimentale mai utilizzato prima sull’uomo: il P32 . «Nel modulo del consenso informato» dice Montinari «c’è scritto che si tratta di uno studio sulla sicurezza e sulla tollerabilità del P32, quando viene somministrato insieme con altri vaccini antirosolia, morbillo e parotite nei bambini fra i 12 e i 23 mesi».
Quel documento, che secondo i legali della famiglia T. è stato firmato solo dal medico barese che tre anni fa aveva vaccinato Maria, continua spiegando che si tratta del «primo studio» condotto per conto della casa farmaceutica statunitense. Aggiunge che il P32 «non è stato ancora approvato dalla Food and drug administration», e che esiste la possibilità di «effetti avversi (negativi) che attualmente non si conoscono».
Montinari, che oggi è perito legale della famiglia T., è certo che il P32 sia all’origine dell’autismo di Maria. E sottolinea, caustico, che nel documento del «consenso informato» si legge pure che il medico responsabile della ricerca, un docente dell’università di Bari, è stato «remunerato dalla Merck per realizzare lo studio».
Il pediatra è scandalizzato: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse» sillaba Montinari «se in Italia sia davvero permessa la sperimentazione di farmaci su bambini, tanto più se retribuita dalle multinazionali e se priva del consenso informato dei genitori».
Le scoperte della famiglia T., intanto, continuano a crescere: la sperimentazione del P32 sarebbe stata condotta, non solo sulla piccola Maria ma su un totale di 1.280 bambini in tutta Italia . E ora la famiglia accusa la Asl e il medico «responsabile della sperimentazione» di non avere avvisato il ministero della Salute di quanto era accaduto a Maria fino al giugno 2002.
Un fatto grave, perché l’insorgere di effetti collaterali così gravi doveva essere subito segnalato alle autorità sanitarie. «Viene da domandarsi» aggiunge l’avvocato Terruli «che cosa sia accaduto agli altri 1.279 bambini».
Luigi Biasio, direttore medico della joint-venture tra le case Merck, Aventis e Pasteur Merieux, produttrici del vaccino, nega tutto : «Il P32 non è affatto un nuovo vaccino» dice «ma è solo l’evoluzione di un farmaco antivaricella, il Varivax, sicuro e impiegato da anni su 40 milioni di bambini americani. Non si tratta di una sperimentazione, ma di uno studio clinico. E a noi finora non risulta ufficialmente alcun caso di effetti collaterali: né quello della piccola Maria T., né di alcuno degli altri 1.279 bambini».
Ma i legali della famiglia T. sospettano addirittura che nel giugno 2002 il medico dello studio clinico abbia certificato il falso al ministero, segnalando come possibile causa dell’autismo di Maria la somministrazione di un comune vaccino antivaricella, e non del P32 che invece le era stato effettivamente inoculato. Biasio, però, nega anche questo.
«Resta il fatto che, a quattro anni, Maria non parla: emette lamenti» dice suo padre Nicola, che ogni giorno l’accompagna in un istituto di Andria. Ora sarà il Tribunale di Bari a stabilire la verità. Un’udienza è prevista per il 20 gennaio 2004.
La famiglia T. ha chiesto un risarcimento di 2 milioni e mezzo di euro.
Per Mariolino Rossini:
mi piacerebbe sapere, SENZA PRECLUSIONI MENTALI DI SORTA, dove sarebbero le prove scientifiche
di cui parli e i referti medici delle persone a cui era stato diagnosticato prima il cancro (qualsiasi tipo), e, dopo le terapie alternative, quelli che indicano la completa guarigione od assorbimento della malattia senza alcun intervento chirurgico.
Grazie mille.
Francesco
Per Stefano Zona:
Probabilmente starai per diventare dottore, ma penso che la lettura non sia il tuo forte… Sul sito dell’Associazione per la prevenzione sul cancro ci sono tutte le prove scientifiche che vuoi.. Se non ti bastassero ci sono i referti medici delle persone a cui era stato diagnosticato prima il cancro (qualsiasi tipo), e, dopo le terapie alternative, i referti che indicano la completa guarigione od assorbimento della malattia senza alcun intervento chirurgico… ma… vedo che la medicina ufficiale ti ha già inquadrato per benino…
Una vecchina va dal dottore e gli dice:
“Dottore, ho un problema con i gas, però non mi danno tanto fastidio a dire il vero…le mollo sempre in silenzio e non puzzano mai…Voglio dire, da quando sono entrata nella stanza ne avrò mollate almeno venti, ma come può vedere non si è sentito nulla…”
Il dottore le dice: “Signora, prenda queste pastiglie e torni la settimana prossima…”
La settimana dopo la vecchina torna dal dottore e gli dice:
“Dottore, ma che cosa mi ha dato! Maria Vergine Santa! Adesso continuo a farle come prima in silenzio, ma puzzano che Dio mi perdoni!!!”
Il dottore: “Ottimo signora, adesso che abbiamo curato la sinusite le darò qualcosa per le orecchie…”
Ciao Beppe,
ieri sera a Parma sei stato GRANDE come sempre.
Volevo consigliare a chi stà cercando info sul dott. HAMER e “la nuova medicina” di andare a visitare il sito http://www.nuovamedicina.com o contattare l’associazione A.L.B.A info@albanm.com
Personalmente ho approcciato da poco “la nuova medicina,” comprando il libro: Testamento per una Nuova Medicina ( acquistata alla libreria medico scentifica di via D’azzeglio a (PR) )ritengo che sia molto interessante e che faccia riflettere molto sulla diagnosi delle “malattie”.
Ciao a tutti e un GRANDE saluto a Beppe.
Ciao Beppe,
ieri sera a Parma sei stato GRANDE come sempre.
Volevo consigliare a chi stà cercando info sul dott. HAMER e “la nuova medicina” di andare a visitare il sito http://www.nuovamedicina.com o contattare l’associazione A.L.B.A info@albanm.com
Personalmente ho approcciato da poco “la nuova medicina,” comprando il libro: Testamento per una Nuova Medicina ( acquistata alla libreria medico scentifica di via D’azzeglio a (PR) )ritengo che sia molto interessante e che faccia riflettere molto sulla diagnosi delle “malattie”.
Ciao a tutti e un GRANDE saluto a Beppe.
Un amico mi ha segnalato che quanto vado dicendo da tempo, lo ha detto anche Beppe Grillo, nel suo spettacolo tenuto a Parma.
Ho letto la citazione di Ivan Illich, mi permetto di riportarla integralmente, perchè chi fa il mio lavoro, medico di medicina generale, di famiglia per intendersi, se n’è accorto da tempo. L’ossessione della salute perfetta è attualmente la principale causa di malattia: dal PSA, alla mammografia sotto i 50 anni, alle lastre nei fumatori, al controllo per i nevi e le cisti, l’osteoporosi e la disfunzione erettile, la memopausa, la gravidanza … Tutto è malattia
“In un mondo impregnato dell’ideale strumentale della scienza,il sistema sanitario crea incessantemente nuovi bisogni terapeutici. E via via che l’offerta di sanità aumenta, la gente risponde adducendo più problemi, bisogni, malattie. Nei paesi sviluppati, dunque l’ossessione della salute perfetta è divenuta un fattore patogeno predominante. Ciascuno esige che il progresso ponga fine alle sofferenze del corpo, mantenga il più a lungo possibile la freschezza della gioventù e prolunghi la vita all’infinito. E’ il rifiuto della vecchiaia, del dolore e della morte. Ma si dimentica che questo disgusto dell’arte di soffrire è la negazione stessa della condizione umana.
Molti saluti E COMPLIMENTI PER AVER SOLLEVATO IL VELO
Paolo Schianchi
Felino (Pr)
Caro Beppe
Sono un tecnco di radiologia ed ero a pochi centimetri da te a Piacenza l’altra sera quando guardadomi negli occhi hai detto:la prevenzione è un pacco…sono anni che lo ripeto e credo che il mondo della diagnostica sia il cancro della sanità pubblica…purtroppo in pubblico non posso fare nomi e cognomi…(sai non posso permettermi sei avvocati X sei figli);ma con la scusa delle nuove tecnologie si stà perpretando una truffa colossale ai danni dello stato e dei pazienti…
In generale comunque il problema è che le nuove tecnologie avanzano troppo velocemente rispetto alle conoscenze del personale medico e tecnico…inoltre c’è il chiaro progetto da parte di una lobby di illustri professori di fidelizzazione del paziente che resterà paziente a vita anche se non è malato…ma potrebbe diventarlo…quindi screnning vari ogni anno ed esami costosissimi per lo stato
Caro Beppe,
mi chiamo Rosanna Vagge, ho 53 anni, sono sposata con tre figli. Sono un medico dell’urgenza, attualmente disoccupata, essendo stata licenziata in tronco dal 5 gennaio 2005, per giusta causa, dal Direttore dell’ASL 4 Chiavarese- Regione Liguria Dr. Giorgio Martiny. Sono stata responsabile del Pronto Soccorso dal 1 marzo 2000 al novembre 2002 e successivamente mi è stata conferita la responsabilità di una struttura subintensiva denominata Area Critica, fino al recesso.
Le accuse sono molto gravi: insubordinazione, disubbidienza ai superiori gerarchici, infedeltà all’azienda.
La difesa è una sola: la totale sottomissione ai principi etici e deontologici.
Sono un medico e la mia fedeltà è verso il malato, in virtù del giuramento che feci molti anni or sono, per cui sono stata costretta a “disubbidire” non accettando scelte organizzative che nulla avevano a che vedere con la scienza e tanto meno con la coscienza. Per questo, dopo infinite segnalazioni ai vertici aziendali nonchè agli organi a cui competono la difesa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini in genere, alle quali non ho mai avuto risposta, ho ritenuto doveroso divulgare il più possibile il mio pensiero, frutto di lunga esperienza e supportato dai dati autorevoli della letteratura internazionale.
Per questo nel giugno scorso ho fatto pervenire a varie Autorità Regionali e nazionali, tra cui il Prof. Prodi, allora Presidente della Commissione Europea, la lettera dal titolo ” La formula magica per guarire la Sanità” che non riesco ad allegare in quanto troppo lunga. Ora sono a spasso, non posso più prendermi cura dei malati, ma la mia lotta non è affatto finita: mi sto appellando al mondo intero e giorni fa ho avuto la soddisfazione di leggere sul Sole 24 Ore l’inchiesta dal titolo ” Errori umani ma anche cattive strutture alla base delle richieste di danni”, argomento che conosco piuttosto bene per via del ruolo da me svolto fino a poco più di un mese fa.
Non mi sento più sola come purtroppo è avvenuto in questi anni.
Noi medici non possiamo accettare che l’orgoglio, la passione, la tenacia soccombano lasciando il campo alla paura, alla rassegnazione. all’avvilimento.
Come possiamo essere di aiuto agli altri in queste condizioni ?
So di essere un personaggio scomodo per chi attualmente detiene posizioni di potere, ma dentro di me prevale sempre e comunque l’orgoglio di essere dai più considerata ” il medico”.
Credimi, non ho nessuna intenzione di cedere perchè la professionalità non può essere considerata solo merce di scambio, soprattutto quando si ha tra le mani la pelle delle gente, così come non possono essere “stuprati” i principi etici alla base della dignità dell’uomo.
Un caro abbraccio Rosanna
Rosanna Vagge
via Garibaldi 136/3
16033 LAVAGNA ( GENOVA)
Tel. 3407186141
e-mail: kiely@libero.it
I bambini, Voi Terrestri prima li rovinate durante il concepimento – Non desiderandoli VERAMENTE, poi durante la gravidanza – con il Fumo Alcol e Farmaci ( pure Inutili .. .. ) dei genitori e degli “amici”, quindi una volta nati – gli date il benvenuto nel vostro mondo ( molto, molto curioso, per la verita’ .. .. ) – con Ritalin e droghe similari Obbligatorie ( sic !!!! .. .. ), poi gli date, quando sono adolescenti – l’Odio, Botte e Prozac e quindi continuate con il Viagra, Valium e Lobotomie Chimiche Varie, mentre la dieta Vostra Ideale sarebbe il Cibo Avvelenato da diversi Additivi Industriali ( e sinceramente, incompatibili con l’uomo .. .. ) ed anche altre schifezze – respirando petrolio al posto di aria pulita e vivendo immersi nel terrore ( malsano ) “degli altri”, di chiunque non siete “voi” ( e che ? ? avete eliminato tutti i psicologi bravi per insegnarvi queste cose – vi so’ rimasti solo quei’ psichiatri venduti Ai Demoni Infernali forse ? ? ? ? ). Dalla culla insomma, fino alla tomba Voi i Bambini Vostri Bombardate con tutto Il Male che Avete Inventato Finora ( e continuerete ad Inventarne di “Altri Miracoli” – in collaborazione con i demoni sopra citati esattamente come predetto dai vostri testi sacri che rifiutate di consultare pero’ – senza preoccuparvi tanto di essi ( dei bambini … ) – oramai sono diventati ESCLUSIVAMENTE cavie e basta …. Ma quando gli darete un po’ di amore ? ? ? Un saluto NON Ipocrita da _essere umano_ un Terrestre che non Riconosce Piu’ il posto dove e’ nato .. .. WebSite : xoomer.virgilio.it/valerioquelloderoma – una goccia di saggezza nel mare delle Idiozie Terrestri
Ciao Beppe, prima di tutto volevo farti i complimenti, sei bravissimo.
Volevo sollevare una questione (anzi due)che a me stanno molto a cuore, l’attacco di panico e l’alopecia. Io soffro di questi due problemi rispettivamente da undici e venti anni. (Soffro di alopecia universale, attacchi di panico, tiroide ed ogni tipo di allergie, praticamente sono un ospedale.) Vorrei far conoscere di più agli italiani queste due “malattie”, soprattutto gli attacchi di panico. Io ho 30 anni, non riesco ad uscire di casa (se devo comprare da mangiare ci mando il mio ragazzo), non riesco a vivere.
Ho fatto richiesta per prendere l’invalidità, anche se l’attacco di panico non è considerato malattia, non per avere soldi, ma solo per trovare lavoro. Se soffri di questo disturbo, nessuno ti vuole, non fai parte di questa società, non esisti. Ho chiesto aiuto al Comune dove vivo (Ancona), mi hanno trovato un impiego, il problema è che mi danno lavoro e quindi mi pagano solo mi reco in Ditta,(ma se non riesco ad uscire di casa, come faccio?…) altrimenti niente soldi e niente lavoro. Io vorrei far capire agli altri quanto si soffre per questo disturbo, vorrei far capire che noi isolati facciamo sempre parte di questa comunità e come tali abbiamo gli stessi diritti. Vorrei che in uno dei tuoi show parlassi di “noi”, mi piacerebbe venirti a vedere ma per ovvie ragioni quando verrai in Ancona io non ci sarò, comunque se ti interessa, se vuoi saperne di più puoi sempre mandarmi una e-mail. Grazie infinite. Maura
P.s. Vorrei dire molte cose, avrei da scrivere infinite crudeltà su come veniamo trattati, sono arrabbiata, sono molto arrabbiata, soprattuto perchè in Italia siamo più o meno cinque milioni di persone che soffrono di questo disturbo, ma ci vergognamo troppo per parlarne. E’ ora di farla finita.
Grigoriy Chausovskiy, inventore ucraino, ha messo a punto un nuovo
profilattico musicale. Il segreto sta in speciali sensori elettronici in
grado di emettere suoni. “Nessun pericolo di elettrocuzione” assicura
l’inventore. Al massimo si puo’ stonare.
Cia’
Aldo Vincent il Gelataio
Le altre notizie strane dal mondo sono qui:
http://guide.supereva.it/satira
poi aprire: LA VITA E’ UNA CASSATA
Ciao Beppe sono stato al tuo spettacolo di Porto San Giorgio non ti dico che magone che mi hai messo addosso oltre alle risate che mi sono fatto, a proposito di scambio di informazioni su internet vorrei portare alla tua attenzione lo scandalo che sta suscitando il purtroppo poco famoso “sudan rosso I” di cui puoi trovare qualche informazione al seguente indirizzo http://www.ilsalvagente.it/modules.php?name=News&file=article&sid=41 dov’è il nostro “paladino della Salute” Sirchia? Perche non si indaga e si forniscono i nomi dei prodotti incriminati, delle ditte coinvolte in questa minaccia alla nostra salute? Altro che fumo e sigarette!!!!!Tu puoi aiutare la conoscenza del problema con i tuoi spettacoli. Vai avanti cosi che sei forte!!!Ciao Flavio Turtù
Messaggo per Michela Cotti.
Cara Michela, mi dispiace molto per tuo padre… volevo informarti che da poco tempo, in alcuni ospedali hanno istituito dei reparti chiamati: “Cure palliative e terapie del dolore”. Mio padre è stato assistito nei sui ultimi giorni in questo ospedale, dove (ho ancora il rimorso a pensarci, ma so che per lui era meglio così) per non fargli sentire il dolore, gli veniva somministrata morfina ed altri antidolorifici, ed aveva a fianco a se un infermiere, o a volte più di 1, 24 ore su 24 ad assisterlo per ogni sua richiesta. Ora lui non c’è più però spero che assistito con le cure che gli hanno fatto non abbia sofferto…
Sono pochissimi i centri così, hanno generalmente pochi posti letto (10 circa) e qualsiasi genere di confort per tranquillizzare il malato.. So che non ci sono tanti finanziameti per creare questi tipi di reparti.. ma spero che si trovino i finanziamenti per diffonderli presto!
Un abbraccio
Cinzia
La famiglia tipo del 2050.
papà: Prozac,
mamma: Soma,
bimbo: Ritalino.
Prozac fa l’agricoltore e vive dove lavora: su marte.
Soma digitalizza la pizza e ne vende l’odore.
Ritalin è un chippato idoneo allo studio.
Nessuno dei tre si accorge di essere malato.
Caro Beppe,
non sono felice del governo attuale ma devo dire grazie a Berlusconi se sono diventato vegetariano: dopo averlo visto in televisione non me la sento più di mangiare carne di maiale…
Grazie Presidente!
Ciao mitico Beppe.L’altra sera a Fabriano sei stato come sempre illuminante.E’ ormai da sette anni che sono un tuo assiduo spettatore. Amo le tue denunce che spesso ribaltano teorie e verità centenarie e aprono nuovi scenari carichi di speranza.Mi chiedevo se avessi qualche precisa documentazione sulla “Nuova Medicina” del dott.HAMER.Ho letto il libro”Medicina sottosopra…” e debbo dire che sono rimasto sconvolto dal contenuto e dall’approccio verso la malattia, lontano anni luce dalla medicina “ufficiale”.Addirittura qualcuno ipotizza una congiura contro i non ebrei..da brivido!!Sarei contento se qualcuno volesse illuminarmi su Pantellini. Grazie
e forza Beppe.
Ciao Bebbe.
Grazie per questo spazio democratico.
Ti voglio parlare della questione dei vaccini obbligatori che quasi tutti i paesi della UE, USA, Giappone, etc. hanno abolito a causa degli ecessivi danni causati da questa pratica profilattica. In Italia e in parte in Francia continuano a essere obligatori però nel nostro paese abbiamo un grazioso record mondiale, siamo l’unico paese che che ha reso obbligatorio il vaccino dell’epatite B. E guarda caso l’obbligatorietà è stata imposta durante il sodalizio De Lorenzo-Poggiolini, quelli che compravano sangue contaminato per le trasfusioni e si beccavano succose tangenti dalle multinazionali farmaceutiche. Il fatto è che il vaccino in oggetto è tutt’altro che innocuo e ci sono studi che lo provano. In rete ci sono più di 200 siti sui danni da vaccino. E alla fine mi faccio tre domande: perchè siamo sempre gli ultimi? Perchè da noi sono ancora obbligatori se è risaputo e documentato che sono pericolosi e di dubbia efficacia? Perchè i sucessori di De Lorenzo e Poggiolini non hanno abrogato l’obbligo?
Guarda che la questione dei vaccini è grossa e include la concreta possibilità che sia la causa della proliferazione del AIDS ed altre malattie nuove. Ma attento che se metti mano in queste cose ti tocca poi girare con la scorta. E’ proibito discutere i dogmi Un saluto. Gianluca
Risposta al Sig. S. Zona
Sono rimasta allibita! Ho scritto un pò di tempo fa un mio commento in merito alla sanità… voglio solo dirti una cosa… io ho passato 10 mesi d’inferno a cercare una cura che potesse andare bene per mio padre che era malato di tumore ai polmoni! Sono contenta che tu abbia a che fare con gente che adora il suo lavoro e cerca di curare il paziente con estrema dedizione… ma guarda che non tutti sono così! Io, la prima volta che ho portato mio padre all’ospedale perchè era stato chiamato dallo stesso perchè avevavo trovato delle ghiandole ai polmoni che dovevano essere sciolte, alla domanda “scusi ma che flebo state facendo a mio padre??” mi sono sentita rispondere dall’oncologo: “Ma come! non lo sa? Suo padre ha i polmoni in metastasi e ha meno di un anno di vita!” Io sono rimasta tra l’allibita e la voglia di demolire uno degli ospedali migliori di Milano!! Alla mia domanda..”.. ma come! ha fatto tutte le visite a marzo ed era tutto perfetto, e a settembre mi dite che sta per morire?? Ma non gli avete fatto analisi del tipo: cA125 (scusami ma il nome dell’analisi corretta non ricordo, ma come studente saprai che è un tipo di analisi per vedere se hai cellule tumorali ecc…), l’ho fatta persino io!!” sai cosa mi ha risposto? “Ha fatto bene a farla… lei gli somiglia così tanto!!” e se ne è andato!! Quando ho capito in che mani era mio padre, e non potevo portarlo via di la altrimenti avrebbe capito… e si sà che l’umore è la migliore cura per i malati!!… ebbene mi sono messa in cerca di cure alternative o comunque di parlare con altri LUMINARI del settore… ebbene… quando ho chiesto all’oncologo deficente perchè a mio padre non fossero state proposte medicine come il Crixivan o l’Iressa (medicinali che bloccano le metastasi e associate ad una cura di chemioterapia avrebbero ridotto la massa tumorale) ebbene lui mi ha detto che non li conosceva!! Ti sottolineo che LUI ERA L’ONCOLOGO E CHE POCO TEMPO PRIMA C’ERA STATO IL SUMMIT DEGLI ONCOLOGI IN ITALIA!!! Poco tempo dopo mi disse che si era informato in merito e che l’Iressa l’avevano in casa anche loro ma solo una scatolina però e che non avrebbe avuto modo di recuperarne altre perchè ci vuole l’approvazione del comitato etico dei medici ed un oncologo che se ne prendesse la responsabilità… e che lui non se la sarebbe mai presa!! – e lui manco sapeva cosa fossero!! Io sono una povera segretaria e ti garantisco che ne so più io di lui!! Ebbene io ho trovato l’Iressa solo dopo tempo perchè in Italia è somministrabile solo in 2 ospedali in tutta Italia ed il Crixivan, (somministrabile solo in un ospedale), era troppo tardi perchè i polmoni erano oramai irrecuperabili!! Mio padre è morto il 15 agosto dell’anno scorso… e se sole gli esami effettuati in precedenza dall’ospedale fossero stati più accurati forse sarebbe ancora qua!! Ora dimmi… pensi che un oncologo così sia degno di essere ancora medico e lavorare!! Hanno in mano la vita di noi “pazienti”… o lo fai per amore della professione o se lo fai solo per lo stipendio a fine mese… beh… che facciano altro perchè hanno tra le mani la vita di persone che per loro sono “clienti” ma per qualcun’altro sono ragioni di vita!!
Ho schifo e vergogna per la sanità!
Spero che questo ti faccia riflettere mio caro… al mondo ci sono i buoni ed i cattivi… è vero… ma pultroppo sono in maggioranza i cattivi!
Ultima cosa e poi smetto: il famoso oncologo deficente mi aveva proposta la Melatonina… famosa cura del Prof. Di Bella, che fece tanto scalpore… ebbene, se presa in tempo, subito allora può essere utile altrimenti… ha lo stesso effetto del Polase… integratore e basta.
Cinzia
( http://www4.dr-rath-foundation.org )
Ma quest’uomo secondo Voi è un emerito imbecille?
E’ tedesco , ha lavorato con Linus Pauling (premio Nobel per la chimica), pubblica ricerche su prestigiose riviste scientifiche e, soprattutto, ha deciso di portare sul banco degli imputati tutti (o quasi) i potenti della terra. Non solo il presidente degli Stati Uniti George Bush con l’intero suo entourage (Cheney, Rumsfeld, la Rice, etc.) o il primo ministro del Regno Unito Tony Blair, ma anche per esempio tutti i direttori generali, gli alti dirigenti e i consigli di amministrazione delle multinazionali farmaceutiche (Pfizer, Merck, Glaxosmithkline, Novartis, etc.), petrolchimiche (Exxon, BP, Chevron, etc.) e i membri dei gruppi finanziari che le sostengono (Rockefeller, Rothschild, Jp Morgan, la commissione Trilaterale etc.).
Una lista impressionante di nomi, tutti raccolti dietro un’ unica pesantissima accusa: genocidio.
Possibile che sia scemo del tutto?
Se avete tempo leggete qua:
( http://www.nwo.it/norimberga.html )
Rispondo al sig. Stefano Zona.
In quanto studente di medicina, chiedersi quanto il figlio dello scienziato modenese si sia intastacato a scapito della povera gente é vergognoso.
Dovresti chiederti, piuttosto, quanto ogni giorno ci “mangino” i vari Tirelli, Veronesi, Cognetti, etc..
Beppe Grillo ha perfettamente rappresentato in “Apocalisse Morbida” come i medici, in generale ovviamente, si comporti oggi come la chiesa si comportava con gli eretici.
In quanto alla sperimentazione, potrei spiegarti nel dettaglio cosa é successo: i pazienti selezionati, quasi tutti malati terminali o
comunque pretrattati e non rispondenti alla chemio, la riduzione del 50% della massa
tumorale entro 3mesi quale parametro per l´efficacia antitumorale, la mancanza di un gruppo di controllo in “doppio ceco”, i farmaci scaduti e quindi non possedenti le caratteristiche terapeutiche iniziali, e molti
altri aspetti vergognosi della vicenda.
Senza contare che gli sperimentatori erano gli stessi medici che avevano assalito e attaccato in modo squallido il Prof. Di Bella.
Potrei spiegare a te, studente di medicina che ignora chi sia il prof. Di Bella e come funzioni il suo metodo. Ma mi vergogno di doverlo fare.
Le sue ricerche, il suo immenso sapere, dovrebbe essere fonte di curiositá,soprattutto per uno studente.
Dovresti capire che la ricerca, al giorno d´oggi, é finanziata dalle aziende farmaceutiche e che, dato che investono quantitá di denaro spaventose,
devono poi avere farmaci brevettabili, per avere
indietro, con lauti guadagni, quello che hanno investito.
Tutto gira intorno al brevetto e quindi non si ricerca una cura contro i tumori, ma si ricerca una cura contro i tumori che sia brevettabile e
riproducibile su scala industriale.
Una volta capito questo, uno dovrebbe arrivare da solo a capire certe cose.
In quanto alla sperimentazione, come spero avrai capito dai fatti che ti ho citato, centinaia di tribunali in tutta Italia stanno dando ragione al
Metodo Di Bella, perché davanti a perizie giurate di oncologi, non possono fare altro che accertare il miglioramento dei pazienti.
Su questo dovresti riflettere, invece di scrivere stronzate da ignorante studente di medicina.
Credo che molti abbiano guardato ieri sera a Ballarò l’inchiesta sul costo dei farmaci (e della sottostante corruzione, che ne provoca l’incremento).
Mi è venuto in mente che lo stesso esperimento era stato portato sugli schermi da Grillo nel corso della sua ultima comparsa sulla TV pubblica (anno 1993!): un farmaco qualunque costerebbe un ordine di grandezza in meno se venisse fabbricato e venduto da un farmacista anziché da una multinazionale (mandando tra l’altro fuori mercato la corruzione…).
Beppe, aveva ragione Pasolini: lui diceva che agli intellettuali è dato di sapere in anticipo e comunicare la verità. Oggi è dato ai comici.
Un saluto
AIRC – associazione non ONLUS
Mi piacerebbe sapere perché le donazioni in favore dell’AIRC non sono rimborsabili nella misura del 19% come invece le donazioni in favore di partiti politici, ecc.
La ricerca sul cancro non é forse importante per i nostri politici!!!!
Non tanto da equipararla alle donazioni fatte in loro favore.
E’ una vergogna.
ciao a tutti, e soprattutto al titolare di questo blog.
mi presento: sono uno studente di medicina, frequento a Modena. ho visto beppe grillo tempo fa a Reggio Emilia, purtroppo mi sono perso lo spettacolo di Modena, ma la mia ragazza mi ha raccontato un po’ tutto lo spettacolo.
ho deciso di postare qui perché leggendo alcune cose scritte da alcune persone in questo spazio mi sembrano un po’ poco centrate…
innanzitutto, vorrei rispondere a Adry79 sulla questione Di Bella: la sua sperimentazione non ha portato i risultati che si presupponeva, è stato sperimentato. nessuno ha mai detto che sia una cura tossica, semplicemente è eccessivamente costosa per quel che dice di fare, che in realtà non fa. date da mangiare un po’ più di verdura ai pazienti, fateli andare agli spettacoli di Beppe e le sostanze se le procurano da soli… visto che vogliamo parlare di quanto le case farmaceutiche ci mangiano, chi è che va a chiedere al famoso figlio di Di Bella quanto si è intascato a scapito di gente disperata?
se qualcuno vince delle cause, credo che il post di Roberto (lasciato giusto prima di quello di Adry) sia una bella risposta.
inoltre, vorrei sapere perché si continua a parlare di cura contro il cancro! come se ne esistesse solo uno! se fosse così, fare gli oncologi o gli anatomo-patologi sarebbe veramente semplice! invece, purtroppo, ce ne sono un sacco, tutti diversi, tanto che ogni pz è da considerarsi un caso nuovo, a parte.
dico questo anche perché ho letto alcuni pezzi di Kankropoli (http://www.aerrepici.org/K9.htm)… sinceramente mi sembra veramente qualcosa scritto da qualcuno che ha voglia di fare gran polemica e basta…
se davvero l’AIDS o i tumori fossero veramente sconfitti, si farebbe qualcosa. veramente. conosco medici che darebbero la vita per avere in mano delle cure efficaci. di queste persone mi fido, sono loro che mi stanno insegnando a diventare medico. se fosse veramente come qualcuno dice, queste persone non farebbero “ricerca tradizionale”.
scusate se sono stato lungo e noioso. solo che non mi va che si pensi che i medici siano persone sadiche che hanno solo voglia di farsi i soldi. soprattutto gli oncologi: non farebbero quel mestiere, se veramente fossero persone assoggettate alle case farmaceutiche…
‘notte.
spero di poter rivedere uno spettacolo di Beppe presto!
Ciao Grillo!
Noi siamo quelli che boicottano la nestlé e si schierano contro tutte quelle imprese che fanno profitto sul latte in polvere – la conosci la storia, no?
Perché non ci dai una mano quando passi per Roma, perché non ne parli durante lo spettacolo? Qui tutti sono “dalla nostra parte” ma poi tutti, regolarmente (da Deaglio alle Iene a Striscia la Notizia) se la fanno addosso quando leggono nestlé, anzi, gliela fanno fare addosso perché “toccare” nestlé significa perdere milinoi di euro di pubblicità!
Possiamo farti avere una copia del codice violato, che riporta tutet le violazioni del codice oms-unicef in Italia?
Ci aiuti a fare un po’ di “sano casino” quando passi a Roma, in aprile, ma anche nelle altre città?
Aiutaci Grillo, confidiamo in te!
Cari saluti.
Vincenzo Puggioni – Segreteria Ribn/Ibfan Italia
http://www.ribn.it / http://www.ibfanitalia.org
Heilà Beppe (mi fà sentire molto Enrico la talpa del famigerato Lupo Alberto), ti ringrazio per il riso amaro dell spettacolo di Modena dove c’ero anch’io…
A proposito di sanità, ti volevo segnalare la situazione di noi naturopati, migliaia di persone che lavorano in Italia ma che per legge non esistono… L’Italia a differenza di tanti altri paesi della UE non ha ancora riconosciuto la figura del naturopata (la proposta di legge Lucchese che dovrebbe regolare la posizione è insabbiata in parlamento dalla lobby dei medici e delle case farmaceutiche che non si sono ancora impossesate del business). Per cui oggi si và dall’iridologo, dal riflessologo plantare, dal chinesiologo, dall’operatore shiatzu….etc etc che emettono regolari ricevute per “visita” o “intervento” naturopatico, che pagano le tasse ma che sono “fuorilegge tollerati” fino a che il medico o l’estetista del quartiere a cui dai fastidio non ti denunciano a allora arrivano NAS, ASL, polizia municipale, e tu hai chiuso. Esempio comico è l’omeopatia: per la medicina ufficiale l’omeopatia è una truffa scientifica in quanto al di sopra di certe diluizioni non esiste traccia del principio attivo (o è in dosi troppo basse) nel preparato omeopatico. L’ordine dei medici e le case farmaceutiche hanno però fiutato il business e hanno inserito l’omeopatia nel mansionario dei medici. Oggi dunque gli unici soggetti auto-autorizzati a somministrare il preparato omeopatico sono i medici che ufficialmente dicono che è una truffa ma siccome è un business…….
un abbraccio e grazie per lo sfogo
Giovanni
Ciao Beppe,
la sera dell’11/02 ho assistito con piacere al tuo spettacolo a Modena. Tra tutti i tuoi argomenti trattati c’è ne uno che mi ha lasciato un po’ di amaro: gli screening. Io lavoro da 3 anni in una piccola Software House di Modena famosa in tutta Italia per i programmi creati apposta per gli screening citologici, mammografici e colonrettali. Abbiamo “colonizzato” tutta la regione Veneto, gran parte della Lombardia, Emilia Romagna e Lazio, la tua Genova e Chiavari, qualcosa anche in Toscana, Marche, Sicilia, Trentino. Nonostante sia tutto vero ciò che hai esposto sull’inefficacia preventiva della mammografia (sulla prostata non sono informato) non ho trovato giusto adombrare in quel modo i programmi di screening in generale; se mammografia ed esame della prostata non hanno scopo preventivo allo stesso modo oggi sono molto efficaci pap-test ed esame delle feci (o sangue occulto). La mammografia è stata uno dei primi screening, appartiene al passato ormai; oggi la prevenzione gratuita sta puntando molto sugli esami citologici ed ultimamente stanno spuntando come funghi USL che fanno lo screening del colonretto. Avrei trovato più giusto se nel tuo spettacolo, dopo aver denigrato mammografia e prostata, avessi esaltato un po’ il pap-test e colonretto. Così almeno la gente non si fa l’idea che tutti gli screening in generale sono inefficaci. C’è anche un’altra cosa da dire: solitamente le persone tendono a vedere lo screening come programma di prevenzione, è vero ma in parte: lo screening serve anche a raccogliere dati statistici al fine di evitare il tumore (l’IST di Genova ne è un esempio); la mammografia salverà poche vite ma raccoglie anche molti dati anamnestici da cui poter ricavare, dopo anni di test, ad esempio l’incidenza del tumore sulle donne che fanno uso di cure ormonali, come la pillola. Adesso basta, ti avrò sicuramente annoiato. Ci tenevo a dirlo solo perchè credo profondamente in questi progetti; da tre anni ci sto lavorando intensamente ed appassionatamente assieme ad altri 4 amici e colleghi. Grazie per lo spettacolo. Continua così.
Ciao Beppe!!!
Sono Federico da Padova e ho assistito al tuo spettacolo di martedì 8 febbraio. Stupendo!!!
Durante la serata hai parlato della ricerca e delle case farmaceutiche che la pilotano. Circa 8 anni fa sei venuto ancora a Padova ed ero presente anche a quello spettacolo dove hai parlato della meravigliosa storia di Sabin (lo scienziato che inventò il vaccino contro la poliomielite e che si rifiutò di brevettarlo salvando così milioni di persone che ebbero la cura ad un prezzo bassissimo). Quella storia mi restò talmente dentro al punto da riemergere continuamente nei miei pensieri anche con il passare degli anni. Voglio ringraziarti per avermi fatto conoscere attraverso la tua passione la storia di quest’uomo che avrebbe potuto diventare ricchissimo e che invece ha scelto la strada dell’amore. Chissà se sarà possibile vedere altri Sabin visto che le case farmaceutiche controllano tutto il mondo della ricerca.
L’anno scorso sono riuscito con notevoli sforzi ad autoprodurmi un CD e ho voluto inserire all’interno una canzone dedicata proprio a Sabin e che ho intitolato “Come una sola città”. Caro Beppe desidererei tantissimo fartela sentire (non saprei come) ma sono ugualmente contento di condividere con te e con gli amici della rete il testo che spero sia gradito e che seguirà questa mia lettera. Grazie ancora.
COME UNA SOLA CITTÀ
(dedicata ad Albert Bruce Sabin)
E adesso viaggia più su ben oltre i pensieri/
canzone tra i sogni vola e va/
per portare un messaggio/
attraverso la storia di un uomo/
che fece del mondo una sola città./
Di diversi colori ma un’unica luce/
che illumina a giorno l’anima./
La luce di chi non vuole confini/
tra genti o denari/
perché chiunque soffre ha la sua dignità./
Ci donò la sua vita studiando un rimedio/
per un male che offese umanità/
in ogni parte del mondo/
senza guardare in faccia a nessuno./
Il tempo è tiranno. Ora a chi toccherà?/
Arrivò il gran momento. Il mistero fu sciolto./
Un’idea per far soldi a volontà./
Basterà brevettarla /
per condannare chi senza denaro/
la cura sognata non raggiungerà./
Ma fu da qui che partì la luce/
per portare pace all’anima/
di chi guarì e per chi vorrà/
sentire ancora questa storia/
di un uomo che non fece sua/
un’idea geniale ed unica/
perché solo così la cura andò/
in ogni angolo del mondo e subito/
con pochi soldi ma tanto amore/
con pochi soldi e senza frontiere./
Come una sola città.
(grazie Sabin)
Tratta da “Libero di crederci”
http://www.liberodicrederci.it
Ciao Beppe,
sono una trentottenne di Castellammare di Stabia che ha assistito al tuo spettacolo di Napoli nel 2004 e verrà di nuovo ad ascoltarti il 12.4.05 sempre a Napoli per il piacere di ascoltare le tue (purtroppo!) “verità”, ad alta voce, senza timori o paure!
volevo fare una riflessione su un evento che hanno organizzato sabato 12 febbraio: la giornata della donazione del farmaco. In sostanza si poteva donare in farmacia un farmaco da destinare ai più bisognosi. CON TUTTO IL RISPETTO DELLA FINALITA’ DELL’EVENTO, ma come si fa a pensare di aumentare i già ELEVATI PROFITTI delle case farmaceutiche spingendo noi italiani che già paghiamo dei terrificanti prezzi per i farmaci che purtroppo ci occorrono, sfruttando il nostro buon cuore!! e questo per non parlare delle farmacie, altre miniere d’oro che ci guadagnarebbero anche loro!!! ma chi le organizza queste cose?? suppongo le stesse case farmaceutiche!!
Permettimi di dire: CHE TRISTEZZA!! sempre piu’ in basso!
un saluto, e continua così perché sei grande!
Ciao Grillo parlante…..ieri sera sono stato al tuo spettacolo di Ravenna e come sempre ho potuto assaporare la tua voglia di comunicare il disagio sociale che tutti noi accusiamo……
le cose che hai detto sulla mammografia preventiva, le avevo lette su un libro al quanto interessante che si intitola “SPECULAZIONI E ABUSI IN CAMPO SANITARIO” sotto titolo “quello che i dottori non dicono 2” distribuito da macro edizioni…..INVITO TUTTI A LEGGERLO!!!! se poi volete approfondire, acquistate anche “CIO’ CHE I DOTTORI NON DICONO” PRODOTTO DALLA STESSA CASA EDITRICE
CON UN MONDO DI AFFETTO
DANY
Ciao Beppe, sono un tuo giovane ammiratore di venti anni e ti scrivo, primo perché dici verità di cui nessuno parla e che non si verrrebero mai a conoscenza, senza quelle persone che come te ci spiegano come funzionano le cose, in questo mondo veramente. e secondo, perché tu dici queste cose facendolo in modo scherzoso..
Io conosco tanti dottori, che mi spiegano molte cose sui farmaci, e una di queste mi ha lasciato di m…. ! alcuni medici, se ai anche solo un piccolo dolore, o una semplice influenza o cose del genere, ti fanno comprare farmaci, inutilmente,e ti dicono che con quello ti passa, ma non ti dicono che il tuo problema si puo risolvere benissimo anche senza fare uso di queste medicine, e di questi farmaci,che ti fanno venire altri disturbi, che sono guaribili comprando un altro tipo di medicina diversa, creando cosi una catena, che ti porta ad inventarti patologie inesistenti, tutto a tuo discapito, o di quel poveretto che magari aveva solo mal di pancia perchè aveva digerito male, o quello con un po di tosse, o quello con una linietta di febbre, che vogliono guarire subito,miracolati da questi farmaci che gli consiglia il medico di base o la pubblicità…
Secondo me e sempre meglio ascoltare i consigli della nonna e non una publicità.
Un saluto
Fabio Sbarbaro
ciao beppe, ho ricevuto il libretto del ministro sirchia che mi dice di consumare meno farmaci. Ha ragione, devo smettere di condire la pastasciutta col be-total e di concimare le piante con i triciclici…scherzi a parte questo signore pensa che la gente goda a prendere medicine?ma lo sa quanto costano anche quelle da banco? e il vaccino per l’influ che costava il doppio che in spagna? ci sono pensionati che non riescono ad andarne fuori tra ticket e medicinali, secondo lui prendono delle cazzate in farmacia solo per avere l’armadietto pieno? non ne posso più di questa demagogia odiosa, non poteva fare una guerra alle maledette aziende farmaceutiche (di chi sono ???mai saputo)o far semplicemente funzionare la sanità azichè ambire alla mia SALUTE? che tra parentesi migliorerebbe di brutto se lui si togliesse di torno.
Ciao a tutti
in questo blog più volte si è parlato del dr.Hamer …
…e se fosse realmente vero ciò che dice?
tutti ve lo siete chiesto e me lo chiedo anch’io, ho visitato i siti che avete consigliato… ma mi piacerebbe sentire un eventuale controparte. Sicuramente i siti saranno diparte…
per prendere una posizione “corretta” penso si dovrebbero prima sentire tutte e due le campane. Qualcuno sa dirmi se ci sono, ed eventualmente dove posso trovare articoli o siti che esaminano e quindi non avvalorano la teoria di Hamer, nello specifico?
Ancora sul fumo…. e forse anche su altre cose…. sono una brontolona spaccaballe…Sono così daccordo con il sig. Mariolino Rossini. Che balle con il fumo!!! Io nel mio ufficio ho affisso il cartello ma faccio quello che mi pare, tanto siamo tutti liberi professionisti fumatori… eppoi cos’è stà mania di additare i fumatori come individui maleducati e peccatori? Ma dico io, come si permettono? Sono educata come un normale essere umano, svuoto il posacenere dell’auto nella spazzatura, non cicco fuori dal finestrino a meno che non abbia dietro un cretino che mi sta lampeggiando o che usa gli abbaglianti ma in quei casi altro che cicca… dovrei avere la supernebbiadissenterica modello batgirl…
A settembre ero a Castelfranco Emilia quando durante la sagra del tortellino abbiamo avuto il piacere di ospitarti…. aspettavo da anni un’occasione così…. e che è successo???? Non si sentiva nulla…. tutta colpa dell’inettitudine dell’amministrazione (di sinistra per caso ma non è questo il punto: i neuroni sono neutri nè rossi nè blu) che per risparmiare su non so che cosa non ha avuto l’intelligenza di mettere chennesò un impianto adeguato affinchè tutti potessero sentirti. Del resto a me sarebbe bastato solo quello: sentirti. Mi sono detta “mica vado a vedere le veline (sai te che storia!!!) il nostro Beppe Nazionale ci piace anche solo ascoltarlo…. e invece nulla!!!!!!”
Comunque stasera sarò a Modena con mia grande gioia e so già da adesso che mi divertirò un casino… e al tempo stesso uscirò amareggiata…già, perchè tu hai il grande dono di dire con cognizione di causa le cose che noi intuitivamente sospettiamo…. per dirla in parole povere noi popolo vulgaris abbiamo sentore di essere presi per il c…. da chi sta più in alto di noi…. è che tu ce lo dimostri anche…. per questo fa più male….no problem comunque, ho sempre la mia bella dose di pasta di fissan….
Ciao Beppe, ti consiglio un sito veramente da conoscere. E’ stato il primo portale dedicato al mondo del naturale. Si chiama Naturalia.net (http://www.naturalia.net) è veramente ricco d’informazioni. Si va dalla salute ed il benessera, alla free-energy, alle notizie ‘scomode’, ci sono i consulenti online e tantissimo altro. Io l’ho scoperto per caso ed è diventato il mio punto di riferimento. Lo consiglio davvero con tutto il cuore. Ciao!
Ciao Beppe,
Sei la unica nostra voce (di popolo) un po’ piu’ importante..
Hai visto il sito dell’associazione per la prevenzione sul cancro ? http://www.aerrepici.org fatto da A. Mondini.. Hai letto il dossier su Kancropoli ? Tutti i tipi di cancro e l’Aids sono già curabili da tempo.. e con prove scientifiche documentate.. compresi i pazienti guariti che sono pronti a testimoniare con i referti medici alla mano.. Tu che hai un po’ piu’ voce di noi, cerca di prendere a cuore questa cosa.. potresti salvare milioni di vite.. Ti prego.. leggi il sito e il dossier.. ci troverai un sacco di cose interessanti e.. pesanti..
Ti seguo sempre con affetto
Mariolino Rossini
Dicono che noi fumatori costiamo alla società per le cure mediche dovute aale malattie provocate dal fumo,in realtà ho calcolato di aver dato allo stato che lucra sul mio vizio, circa 80000(ottantamila)euro in quaranta anni di tasse sulle sigarette e quindi credo di essermi abbondantemente pagato almeno un paio di interventi chirurgici ed eventuali cure aggiuntive:Basta con le ipocrisie passiamo al vero proibizionismo,chiudiamo le tabaccherie e il monopolio di stato,veri e propri spacciatori di morte altrimenti fatemi fumare in pace e non rompete i coglioni
Sono stato all’ospedale s.Raffaele di milano per prenotare una visita a pagamento…
il giorno della visita,mentre ero alla cassa e dopo aver pagato(122!!)la cassiera mi dice:”VUOLE DARE L’ASSENSO ALLA TRATTAZIONE DEI SUOI DATI PERSONALI?”
io rispondo:”QUESTO COMPORTA QUALCOSA?”
la cassiera:”ASSOLUTAMENTE NO!”
io:”BEH,ALLORA GRAZIE PREFERISCO DI NO..”
cassiera:”ALLORA NON PUò EFFETTUARE LA VISITA!”
Ma …….. e allora???!!???? Che domande sono????? Ho dovuto per forza dare l’assenso…
Qualcuno mi sà dire perchè?
GRANDE BEPPE,SEI UNICO!
CI VEDIAMO A MILANO.
DANIELE.
ho assistito al tuo ultimo spttacolo a Bolzano,mi è piaciuto molto, e tra gli argomenti trattati, anche se un pò marginalmente, ho apezzato quello sulla sanità e il relativo costo per il relativo mantenimento.
qualche mese addietro ho trovato un articolo su l’ESPRESSO che riguardava i medicinali e di specifico la loro dutata.
ebbene il risultato dell’inchesta è stato che nonostante tutte le analesi e prove le medicine non scadono, al massimo perdono il loro principio attivo e questo col passare di molti anni, anzi per molti addirittura di decenni.
allora mi chiedo perchè continuare a condizionare la gente affinchè getti le medicine scadute e ricompri medicine nuove, forse un modo per vendere di più e guadagnare di più?
o forse per fare spendere la sanità pubblica e far guadagnare le ditte farmaceutiche affinchè possano foraggiare la politica?
spero un giorno di poter sentire il tuo parere in un prossimo spettacolo, per il momento ti saluto robert.
Grazie lo stesso Marcello, ci sono già stato e sono anche iscritto al newsletter.Se voglio farti qualche domanda dove posso scriverti?
Saluti e salute a tutti:-)
Ciao Beppe, sei sempre al di sopra delle aspettative!
Una considerazione molto terra terra: la medicina e’ una scienza ma chi la pratica sono persone, come tutti. Cosi’ c’e’ chi ricerca la salute dell’umanita’ e chi chi quella del proprio portafoglio. Non e’ la struttura a fare i medici, sono i medici a fare la struttura. Purtroppo, e questo lo dico con profonda desolazione, l’epoca della “civilta’” occidentale produce molta competizione e poca serieta’.
Non trovi curioso che sia un comico a far riflettere seriamente chi lo ascolta? Eppure la strada e’ questa: non darsi per vinti e sostenere a testa alta l’imbecillita’ imperante.
P.S. Ricorda a qualche oppositore che il problema non e’ mai se quello che sostieni e’ vero o no, ma se la direzione che indichi porta alla liberta’ o al solito servilismo.
Per Gianluca e Francesco,
un mio amico mi ha prestato il libro “Testamento per una nuova medicina” del dott. Hammer.
Questo volume ha ben 1.312 pagine e costa 75 . L’approccio è molto interessante anche perchè rimane sempre sul piano medico/scientifico. Le mie nozioni mediche (che sono praticamente nulle) non mi permettono di poter giudicare più di tanto questa opera. Sta di fatto che se fossero vere le cose riportate in questo volume, saremo di fronte alla più grande presa per il c… di questa epoca !!! Mi sembra comunque strano che “solo lui sia arrivato a queste verità” (es., a pag. 26 del libro afferma che il cancro si possa guarire per il 98% dei casi). Inoltre afferma che gli ebrei siano a conoscenza di queste terapie (della nuova medicina) e che le stanno utilizzando per i propri pazienti ebrei. La cosa più curiosa e che mi fa più dubitare è che dichiara che gli ebrei tengano nascoste queste informazioni al resto del mondo ??? Poi parla della legge del Talmud (odio verso i non ebrei) e della gran loggia sionista B’nai B’rith (cose da film).
Forse qualcuno ha approfondito queste tematiche (magari anche qualche medico che ne capisce qualcosa).
Vi sarei grato per delle segnalazioni in merito, la cosa mi interessa parecchio.
Come già detto se la cosa fosse vera … Beppe potrebbe dedicarci delle serate a tema 😉
Ciao a tutti Walter
caro Beppe, ho assistito allo spettacola a Udine il 3 febbraio. complimenti!!!
sono uno psicologo che si occupa di salute mentale all’interno di un consorzio di cooperaive sociali.
alucne osservazioni sulla sanità:
ciascuna azienda sanitaria deve per legge dedicare il 5% della spesa alla salute mentale, questo non avviene!! si fermano attorno al 2,2%.
PERCHE’?
Che cosa significa cooperazione sociale? Significa cooperative S.p.A., oppure un luogo dove si tutela il socio, soprattutto se svantaggiato cercando di strutturare percorsi lavorativi e percorsi di inclusione sociale?
Mandi
Ciao Beppe, complimenti sinceri per lo spettacolo di Padova.
Sono un medico che cerca nel suo piccolo di combattere ogni giorno, gli innumerevoli problemi della sanità.
1.Posso concordare sull’eccessiva “medicalizzazione” a cui si sta giungendo;
2. Posso concordare sul fatto che molti ricercatori sono finanziati dalle case farmaceutiche con le ovvie conseguenze del caso.
Quello che contesto vivacemente è l’affermare che lo screening mammografico non abbia nessuna utilità. O meglio se affermi questo lo devi dimostrare. Il progresso della medicina è da quando esiste fondato sul metodo scientifico. Una cosa non ha nessun valore se non suffragata da studi clinici seri. Questo distingue la medicina ufficiale dalle medicine cosidette alternative, secondo cui io mi posso alzare una mattina e dire che diluendo una sostanza di 1 milione di volte questa ha ancora proprietà terapeutiche.
Cito uno per tutti uno studio danese del 2005 pubblicato sul british medical journal:
Olsen AH et al. Breast cancer mortality in Copenhagen after introduction of mammography screening: cohort study. BMJ 2005;330:220 consultabile al sito: http://www.dica33.it/argomenti/oncologia/mammella/mammella6.asp
secondo cui lo screening è stato in grado di ridurre la mortalità del 37 %.
Oltre al parametro mortalità, la mammografia è stata in grado di rilevare lesioni precoci e quindi interventi meno invalidanti per la donna
Ciao Paolo
P.S. se vuoi rispondermi hai il mio indirizzo di posta elettronica
Ciao Beppe, complimenti sinceri per lo spettacolo di Padova.
Sono un medico che cerca nel suo piccolo di combattere ogni giorno, gli innumerevoli problemi della sanità.
1.Posso concordare sull’eccessiva “medicalizzazione” a cui si sta giungendo;
2. Posso concordare sul fatto che molti ricercatori sono finanziati dalle case farmaceutiche con le ovvie conseguenze del caso.
Quello che contesto vivacemente è l’affermare che lo screening mammografico non abbia nessuna utilità. O meglio se affermi questo lo devi dimostrare. Il progresso della medicina è da quando esiste fondato sul metodo scientifico. Una cosa non ha nessun valore se non suffragata da studi clinici seri. Questo distingue la medicina ufficiale dalle medicine cosidette alternative, secondo cui io mi posso alzare una mattina e dire che diluendo una sostanza di 1 milione di volte questa ha ancora proprietà terapeutiche.
Cito uno per tutti uno studio danese del 2005 pubblicato sul british medical journal:
Olsen AH et al. Breast cancer mortality in Copenhagen after introduction of mammography screening: cohort study. BMJ 2005;330:220 consultabile al sito: http://www.dica33.it/argomenti/oncologia/mammella/mammella6.asp
secondo cui lo screening è stato in grado di ridurre la mortalità del 37 %.
Oltre al parametro mortalità, la mammografia è stata in grado di rilevare lesioni precoci e quindi interventi meno invalidanti per la donna
Ciao Paolo
P.S. se vuoi rispondermi hai il mio indirizzo di posta elettronica
Ciao a tutti!
Ieri sera ho partecipato allo spettacolo di Bolzano e sono uscito molto soddisfatto (Beppe dovresti fare il professore di Verità nascoste) e perplesso su quello che non si dice. Prendo uno spunto sull’argomento sanità qua in questione. Sono uno studente della facoltà di ingegneria della logistica e produzione presso l’università di bolzano e uno dei corsi che ho sostenuto quest’anno è stata Statistica. Arrivo subito al punto: un paio di esercizi che ci sono stati proposti piu volte riguardavano proprio la sanità ed in particolare l’errore che puo commetere un test nella diagnosi di una malattia. L’esercizio richiedeva che si andasse a calcolare proprio questo errore, tale calcolo viene eseguito nel test del macchinario stesso ma non viene indicato al paziente!!
Per esempio, supponiamo di disporre di un test per la diagnosi precoce di un certo tipo di malattia, il quale sia positivo nel 95% dei casi esaminati affetti da quella malattia (sensitività). Se l’incidenza di quel tipo di malattia è pari allo 0.5% sulla popolazione esaminata bisogna andare a trovare qual’è la proporzione di diagnosi corrette.
Risultato: pur essendo il testo corretto nel 95% dei casidei soggetti diagnosticati malati solo l’8.7% lo sono veramente, e ben il 91.3% sono sani!! ciò perchè l’incidenza delle diagnosi errate su soggetti sani risulta di un ordine di grandezza superiore a quella delle diagnosi corrette su malati, data la bassa percentuale di questi.
10 anni fa, quando fu “inventato” il test per l’AIDS c’è stato un putiferio tremendo…perchè il test dava una larga percentuale di diagnosi positive errate…insomma qualsiasi test ha il suo margine di errore che i medici nascondono…ma allora perchè farli…per metterci in ansia e basta??
Ciao Beppe sei grande
Per il signor ginecologo E. Haiek; ho una domanda: quando parla di un UNICA medicina a quale si riferisce? Forse a quella delle industrie farmaceutiche?
Per Francesco:
ho fatto una rapida riceca in rete, il testo “Introduzione alla nuova medicina. La Genesi delle Malattie e in particolare del Cancro” di Ryke Geerd Hamer, lo puoi trovare in vendita sul sito http://www.macrolibrarsi.it in cui trovi anche una scheda sull’autore che riassume brevemente l’esperianza vissuta personalmente dal dr. Hamer.
Un saluto a tutti i partecipanti al Blog…
sono convinto che le idee, anche se diverse, messe a confronto possono solo aiutarci a riflettere…
Mio padre è morto sette anni per un tumore ai polmoni e purtroppo ho potuto constatare che negli ospedali italiani, quando ormai non hai più speranza, sei solo un numero con la speranza che al più presto lasci un letto libero…la cosa che mi fa più schifo è che ci sia una legge che non aiuti i malati terminali senza speranza a morire con meno dolore e sofferenze possibili, soprattutto quando hai sempre la mente lucida e ti rendi conto che sei alla fine, come è successo a mio padre. In questo caso l’umanità è ai livelli di lager.
La mentalità bigotta ( per me almeno ) che non permette di curare con l’aiuto di cellule staminali provenienti da “embrioni” e pronte a salvare una vita o impedisce di non effettuare un’eutanasia quando una persona è senza speranza oppure che impedisce la possibilità alle coppie, che hanno difficoltà, ad avere figli e devono recarsi all’estero per ricevere delle terapie ( costose )che in Italia non sono permesse….mi domando ma questa mentalità è a favore della vita o no?
Solo una mia opinione sulla malasanità italiana con l’augurio a tutte le persone malate di guarire in fretta e soprattutto bene alla faccia della “pubblica assistenza”
Buon giorno a tutti, io sono una infermiera. Una di quelle creature che si aggirano nelle corsie, merce rara sembra…
Sono allibita dalle cose che ho letto. Ve ne sono alcune così grosse che ti annichiliscono. Io, dal mio microcosmo ospedaliero, vorrei soltanto dire che in mezzo a quel marasma, alle AZIENDE sanitarie, alle case farmaceutiche multimiliardarie, ci sono anche molte persone che fanno il loro lavoro veramente con scienza e con coscienza e si scontrano continuamente con delle realtà contro le quali non puoi fare molto.
Però ci siamo… ricordatevi degli ospedali e di chi ci lavora anche quando siete usciti meglio di quando vi siete entrati. Cercate di trovare in mezzo alla folla anche quella persona (infermiere, medico, ausiliario) che vi ha dato un attimo di conforto.
A me/noi che ce la mettiamo veramente tutta nella nostra professione serve una pacca sulle spalle. E’ dura, è schifosamente dura… ho scelto di stare a contatto con un certo tipo di ambiente “lavorativo” fatto di dolore e sofferenza, e anche se vado dritta per la mia strada lo stesso, vi confesso che mi piacerebbe sentire una parola buona.
E vi invito a “scremare” tutta una serie di articoli sulla sanità, perchè anche i giornalisti fanno il loro lavoro: scrivono per far vendere il giornale. E sicuramente vende di più la notizia che una manica di cialtroni incompetenti ha lasciato morire una persona, piuttosto di comprendere veramente cosa e come è potuto accadere, quali sono i retroscena ecc. E’ vero che sbagliamo anche noi, e che i nostri errori non si buttano via facendone una palla di carta, e che purtroppo è difficile farla pagare a chi ha veramente sbagliato (ma non solo i sanitari godono di questo benefit!).
Detto questo, vi dico ancora che l’ospedale dove io lavoro è stato vittima di una serie di manovre governative volte a mettere le mani sui beni “collaterali” e ha varato un piano INDUSTRIALE… Tutto detto.
Buona giornata a tutti.
Io mi preparo per andare in “miniera”….
Per Gianluca: ho letto la Medicina Sottosopra…Dubbi permangono eccome …. Per esempio chi non ha traumi ma a che fare con un ambiente “pessimo” (ad esempio petrolchimico di Porto Marghera) come la mettiamo?
Inoltre non riesco a trovare nemmeno sul bol.com il testo di Hamer “Introduzione alla nuova medicina”, sai indicarmi dove è reperibile?
Grazie!
Caro Beppe,
Sono un medico ginecologo e cerco nel mio piccolo di essere più umano che tecnico, nel senso che ricorro ai farmaci solo se è strettamente necessario e cerco di curare l’aspetto sociale e psicologico della paziente. Questo significa un impegno pesante e continuo ma ne vale la pena.
Detto ciò non so come classificare la cosiddetta “medicina alternativa” che comprende di tutto e che permette a casalinghe e disoccupati di spacciarsi per guaritori.
Perché “alternativa”? La medicina deve essere unica allo scopo di aiutare i pazienti in qualsiasi mezzo lecito e con criteri logici e umani; non basati cioè sullo sfruttamento della disperazione della gente per la malasanità e contro la cosiddetta medicina tradizionale. Non pensi che siano dei truffatori legalizzati autorizzati dai soliti politicanti???
Mi piacerebbe una tua risposta via e-mail.
Grazie di cuore.
Edward
ciao beppe,sono un “tumorato” e mi sono deciso ad usare la RETE per scoprire terapie alternative per curare il tumore solo dopo essermi preso una seconda “scottata” in ospedale. dopo un’operazione per levarmi l’intestino e raschiarmi il fegato ho iniziato subito il trattamento chemio terapico che non ha portato i risultati previsti e sperati. dopo 1 anno di chemio terapie mi dicono che non è servita a niente e mi ritrovo con niente in mano… anzi con un tumore che avanza. questo smacco mi a sbambolato ma ho ripreso forza ascoltando dei tuoi vecchi spettacoli e mi sono deciso a cercare terapie alternative in rete. Ho trovato naturalmente siti di tutti i generi ma sono riuscito a sintetizzare alcune terapie che mi possono essere utili in sinergia con la medicina tradizionale. Sono convinto che ti può interessare per confermare che le aziende farmaceutiche sicuramente ci marciano parecchio sulla nostra vita (sia di sani che di malati). ho contattato il dott. orrico che gratuitamente mi ha accolto nel suo studio di Voghera e mi ha dato gli elementi concreti per poter iniziare il suo trattamento. Non rilascia nomi di persone guarite.
Volevo chiederti se tu sei a conoscenza di qualcuno che lo è stato (dice di aver guarito diversi personaggi dello spettacolo).
Se ti può essere utile ti posso mandare una lista di terapie alternative per guarire il cancro (oltre alla ricetta di padre romano zago o il metodo di pantellini).
Sono convinto che rendere note diverse terapie alternative aiuta il malato a prendere la vita in maniera sicuramente diversa e chi meglio di te dottore di vita può informare i suoi “pazienti” di questi fatti.
ciao e grazie.
Marco Gugelmo Verona
Ciao Beppe, sono riki da Bassano del Grappa ed ho assistito al tuo spettacolo di martedì 1 febbraio. Volevo scriverti perchè da una esperienza familiare, ho una sorella con un tumore al cervello, sono venuto a contatto ed ho conosciuto la medicina alternativa o casi di sabotaggio di possibilità di ricerche che vadano in nuove direzioni. Ho visto che alcuni hanno già citato Hamer, Pantellini ma ce ne sono tantissimi spiegati nel sito http://www.aerrepici.org. In questa ricerca affannosa di altre soluzioni visto che la medicina ufficiale onestamente ha detto che non può fare niente, ho trovato un interessante articolo del dott. Mathias Rath che parla di una similitudine tra l’aria di terrorismo mondiale che si sta vivendo attualmente e il periodo nazista quando con leggi speciali sono stati eliminati tutti gli avversari politici. Gli stessi che orchestravano allora IGFarben orchestrano oggi gruppo Rockfeller, Rumsfeld. Questo è quanto. Comunque vista la mia esperienza non come padre ma fratello di una sorella ammalata, le risposte al vostro senso della vita vanno ricercate nella natura dell’uoomo, che è fondamentalmente un essere di spirito e di anima e non certamente di materia. La materia è solo un passaggio. Solo questo ci da speranza e… le cose non succedono per caso. Hanno una loro logica e sopratutto nel dolore si trova la maturazione. Comunque complimenti per lo spettacolo. Non serve molto. E’ importante che ci siano contenuti e che tutto ciò faccia riflettere. Il teatro nasce per denuncia e questo è l’esempio più palese. Ciao e grazie
Mi piacerebbe sentire il tuo parere in merito alle vaccinazioni per i bambini.
Mia figlia Matilde, che ora ha circa due anni e mezzo, non si droga, non tromba e non ha subito trasfusioni di sangue: è stata vaccinata “OBBLIGATORIAMENTE” contro l’epatite B (???), la Poliomelite (?) ed altre amenità aggiunte, visto che il vaccino è commercializzato solo come tetra od esa-valente (non si può farne uno solo, per capirci…).
In più mia moglie è stata in più occasioni “caldamente” invitata a praticare anche i vaccini “facoltativi”, anche in modi velatamente minacciosi.
Mi pare che la materia sia alquanto controversa e merita degli approfondimenti: c’è percaso in corso qualche epidemia di poliomelite??? Se tu o qualcuno dei tuoi ospiti ne sa qualcosa, mi fate un fischio???
Ciao.
p.s.: ero a Verona ieri sera e ti volevo riportare un commento carpito ad un ragazzotto mentre si usciva dal palazzetto: “Bello spettacolo, ma forse un po’ troppo POLITICO”. (!!!)
Sono stati ieri sera a vedere lo spettacolo, ma era meglio che i miei 22 euro li devolvevo alla ricerca contro il cancro.
Ho fatto una considerazione:
nei due spettacoli di Udine, il “comico” ha collezionato circa 8000 spettatori, mi fa rabbrividire il pensiero che se solo 3 persone su 1000 (cifra veritiera) prendono le parole di Grillo sulla diagnosi precoce e preventiva del cancro un pò più sul serio di quanto meritano e cioè battute per far ridere, si rischia che nella sola Udine ci siano 24 morti in più che una diagnosi precoce avrebbe potuto evitare, significa cioè che il solo grillo nella sola udine in due sole sere (4 ore scarse) ha fatto più morti fra gli italiani di quanti ne ha fatti “l’eroica resistenza irachena dei partigiani Bin Laden/Al Zarkawi (circa così l’ha definiti il GIP FORLEO)” in due anni di “guerra” Irakena.
Possiamo considerarlo “terrorista di stampo comunista/islamico??”
attenzione perchè genova potrebbe superare perfino l’Iran e la Corea nella lista degli stati canaglia!!!(battuta)
comunque nella prima parte mi sono divertito
un saluto
Caro signor Grillo,
il comune di Sassuolo ha recentemente inaugurato una struttura ospedaliera nuova di zecca, un superimpianto da 68 milioni di Euro destinato a rimpiazzare i vecchi impianti fatiscenti.
Sin qui niente di male, a parte il fatto che è stato inaugurato sabato 29 gennaio e probabilmente non sarà operativo prima di marzo, ma la cosa che davvero mi preoccupa è un’altra:
L’ospedale sarà gestito in “joint venture” pubblico-privata, con un dirigente ospedaliero che di professione fa il manager e che gira tra i reparti con la sua ventiquattr’ore delle meraviglie. Tanto per citarne una, all’inaugurazione ha parlato di trasformare il “paziente” in “cliente”…
Non vorrei trovarmi, tra cinque o sei anni, a dover fare come negli Stati Uniti, ovvero scegliere se pagare cinquantamila Dollari o morire (ammasso che io ce le abbia, per allora, le cinquanta cucuzze), e credo che questa sia una preoccupazione diffusa della mia generazione (sono nato nell’82).
Si può davvero fare di un ospedale un’azienda, visto tra l’altro cosa sono diventate le case farmaceutiche?
F.
P.S.: Mi scuso per aver messo questo post sia qui che nella pagina di Modena: mi sembrava che fosse attinente ad entrambe le sezioni e sarei contento che chiunque mi rispondesse.
Ma perche’ noi malati di sclerosi multipla non possiamo curarci con i farmaci a base di cannabinoidi (in Italia non e’ consentito dalla legge)nonostante diano buoni risultati sui pochi pazienti che talvolta se ne possono servire grazie a complicate ed estenuanti pratiche di importazione, e possiamo, anzi siamo caldamente invitati, a fare uso di interferoni vari, che fanno stare malissimo e fanno guadagnare moltissimo alle case farmaceutiche che li vendono allo Stato? Paola Cirio, Torino
dio come mi vergogno ad essere italiana…
veramente io a volte mi vergogno di questo paese, penso a quanti problemi abbiamo e a quanto siamo arretrati e mi viene da piangere…
migliorare ormai è un’utopia e gli altri paesi che ci circondano in confronto a noi sembrano il paradiso…
oggi un’insegnante canadese, parlandomi dell’italia mi ha detto che noi scherziamo troppo sui problemi seri del paese,facendoli passare quasi come una mascalzonata..
è vero, volete un esempio?ce ne sarebbero tanti..
non so se avete visto l’ultimo spot dei punti benzina dove una famiglia dal tipico accento siciliano, attorno a un tavolo aspetta l’ultimo punto, con tanto di sottofondo inquietante..
ebbene questi siamo noi, scherziamo sui problemi seri del nostro paese, senza rendercene conto li sottovalutiamo e ci facciamo anche una bella risata, ma la mafia da oltre duecento anni ha ucciso migliaia di vittime innocenti.
Ma pensate alle persone che hanno avuto un padre ucciso a pallottolate, o un fratello, o un figlio ucciso da una pallottola “vagante” durante una resa di conti, saranno felici di vedere questi spot.
QUESTO é RISPETTO PER LE PERSONE INNOCENTI UCCISE?
Per farvi capire, è come se facessero uno spot sui soldati delle ss con qualche gag sull’olocausto, non considerando che milioni di persone sono morte e considerando solo un ipotetico lato comico.impensabile giusto?
e mi spiegate perchè noi italiani dobbiamo scherzare sulla mafia?
Mi sono vergognata veramente di noi per la prima volta a 17 anni, inghilterra, chiedendo un lavoro mi è stata rivolta una domanda del genere:”italiana?DI NAPOLI?tu sei mafiosa se sei italiana” bhè, io non credevo alle mie orecchie e chi glielo spiegava a quello che si ero italiana, no, non ero mafiosa e anzi avevo sempre lavorato per studiare, ma se gli interessava mio padre era di benevento vicino a napoli??
Oggi, 3 febbraio 2005, leggo su un giornale preso gratis in stazione Cadorna a Milano i seguenti articoli – tutti su una pagina, uno dopo l’altro!! – :
– Le diagniosticano crisi d’ANSIA, muore: riassumo: una donna di 44 anni è morta all’ospedale – dopo essersi recata 2 volte e ricoverata solo la 2° perchè in coma – di POLMONITE!!!
– Ricoverato negato – fatale per vent’enne: a Gela un ragazzo è stato negato per ben DUE volte all’ospedale perchè affetto solo di influenza, muore perchè finisce in coma!!
– Medici indagati per bimbo morto: Bambino di 16 (dico SEDICI mesi) muore all’ospedale per miocardite virale… accusati di NEGLIGENZA e OMICIDIO COLPOSO i Dottori dell’ospedale.
Ora io dico!! CAVOLOOOOO!!! DICO!! Ma perchè, perchè quel Min….- da intendersi come quello che si vuole, ministro o peggio!! – di Sirchia, anzichè preoccuparsi se i bambini mangiano merendine o se ho la vita di 88 cm e quindi sono obesa (sia che sono alta un metro e 90 o uno e 50) e manda a casa la cintura oppure propone di non fare le porzioni abbondanti al ristorante e cavolate varie non si preoccupa di curare di più la sanità!! Quella vera però!! Quella che si occupa di ospedali costruiti, con macchinari dentro e mai usati, costati miliardi agli italiani!! O perchè non si preoccupa di tenere i veri cervelloni della medicina in Italia anzichè farli scappare all’estero!! Io, quando mio padre era malato mi sono dovuta rivolgere ad un Dottore NAPOLETANO ITALIANOOOOO che stava in AMERICA che ha scoperto assieme ad un altro ITALIANO un siero per “guarire” o per lo meno ridurre il tumore al polmone quando un PI..A a Milano mi ha detto con disinvoltura che mio padre aveva meno di un anno di vita!!
PERCHE’ MI DOMANDO DOBBIAMO AVERE A CHE FARE CON GENTE COSI’ INETTA!! Ma è così difficile pensare alle priorità… sono così evidenti!!
Comunque… meglio non pensare alla sanità in Italia altrimenti mi ammalo… e poi sarebbero guai!!
Beppe ci vediamo a Milano a Marzo!
Sei mitico!
Cinzia
PER TERESA REGNA; I libri di Hamer li puoi acquistare su http://www.macrolibrarsi.it
ciao
Ciao Beppe, anche io sto leggendo un libro del Dr Hamer dal titolo: la medicina sottosopra – e se Hamer avesse ragione? Dato che ti sei gia documentato su Pantellini, forse potresti anche parlare di Hamer in un prox spettacolo. Per tua informazione, dato che sono malata di linfoma e sono quindi molto attenta a tutto ciò che attiene la sua cura, ho inviato una email ad almeno metà dei parlamentari di cui ho reperito l indirizzo email sul sito del parlamento. Nella mia mail chiedevo lumi sul perchè dell affossamento degli studi di Pantellini: non uno, dico UNO, mi ha risposto…. deduco che tutti i parlamentari siano, buon per loro, in ottima salute…. un bel mavaffa a tutti loro…
Ciao Beppe
siamo alla consueta presa per il c…!!!???
Mi riferisco al volumetto sulla sanità in arrivo a 20 milioni di famiglie italiane.Personalmente non l’ho ancora ricevuto e quindi non possiedo elementi di valutazione e non scendo nel merito ad apprezzare o a criticare ciò che in esso è contenuto.
Ma fin da ora, a causa della vera e propria “propaganda” pubblicitaria, la tal cosa mi fa alterare per alcune ragioni:
1. è stucchevole e irritante perchè intanto considera tutti noi Italiani “ignoranti”, incapaci di curarci e non educati alla salvaguardia della propria salute.
2. Ma questo non sembra essere il proposito verso il quale evolvere, ma si insinua un secondo fine che Sirchia (lo Stato) ha soprattutto a cuore: i costi.Siamo noi con le nostre Ignoranze i veri colpevoli dei splafonamenti nelle spese mediche e farmaceutiche e lo Stato non può tollerare questo comportamento.
3. quindi inviandoci il volumetto ci avverte che se non cambiamo atteggiamento Lui sarà autorizzato a trasformare il diritto alla salute in una “una tantum” alla salute, così come viene sottinteso con i “bonus” per il primo o secondo figlio.
Io ti liquido 500 euro per i primi anni e tu che hai avuto il figlio te li devi far bastare perchè deve imparare quello che il “vademecum” della salute ti ha insegnato.
Ho l’impressione che sia un metodo di “ragionamento”, un approccio di larga diffusione a livello governativo, per esempio mi riferisco anche hai commenti dell’altro onorevole ministro delle Infrastrutture Lunardi nei riguardi della vicenda neve sull’autostrada A3.
Tu come la vedi?
Spiegami che cosa si sottointende con questa impostazione, da dove nasce?
Grazie
HASTA SIEMPRE
Roberto Cattabriga
Sono felice, sono stata ieri sera allo spettacolo di Beppe Grillo, e tra i tanti contenuti affrontati con la profondità che meritano (finalmente qualcuno che parla dopo che ha ben studiato…in quanto tempo prepareranno le notizie i giornalisti??) ho finalmente sentito parlare di DSM, e di farmaci psichiatrici.
Stiamo ancora lì a decidere che pene dare a chi fuma Mariunana e nel frattempo ci imapsticchiamo di Droghe che creano una dipendeza micidiale ed effetti collaterali grandi come cocomeri, che se entri in un ricovero psichiatrico ti chiedi se sei sbarcato su Marte..però quelli hanno la ricetta medica…sono Autorizzati.
Delinquenti, gli psichiatri sono delinquenti, anche se molti di loro non lo sanno, poveretti una vita in cui figure di “tanto rispetto” gli inculcano queste informazioni in luoghi di “tanto rispetto”, cosa possono fare loro se non dopo 20 anni di studio crederci? E intanto noi ci impasticcano, ci sono approcci di cura quali per esempio la Terapia Breve e Strategica da anni usata anche in Italia che cura con 10 sedute e senza farmaci…è pieno di gente che va, perchè è pubblicizata? La si studia all’università? E’ divulgata perchè da Buoni risultati?
NO
NO
NO
Solo per il passa parola di persona che ormai non ci credevano più, con anni di diagnosi mediche alle spalle e Flacconi da litro di ogni veleno, e sono GUARITE, ma questo lo raccontano in pochi…che sia controproducente per molti GUARIRE IN POCO TEMPO E SENZA FARMACI????????????
Beppe approfondisci l’argomento, non ti scandalizzare perchè un comico e non un medico deve fare certe cose, perchè anche quella è una delle fregature, non è il RUOLO o la Prefessione che fa la Persona, è la persona che fa la professione e può cambiare anche cose grandi.
IO nel mio piccolo stò facendo uno studio, senza scopi di lucro, solo raccolgo qualsiasi genere di testimonianza sulle cure psichiatriche in internet, http://ricerca.venicehost.com, ricercapsichiatria@yahoo.it, perchè siamo tutti responsabili anche CHI TACE.
Anna Galiazzo
sono stato allo spettacolo di beppe a bassano, fenomenale, è riuscito a farmi passare anche l’incazzatura dovuta all’organizzazione fastidiosa della guidolin promotion che più che promotion per me è bocciata! A parte questo le parole sull’olocausto mi hanno colpito. vorrei segnalarti il modo in cui vengono trattate le persone con disabilità all’interno delle cooperative sociali. ho parecchio materiale per sostenere un intero spettacolo. ciao e grazie.
Sul mio disinfettante – quello verde che non brucia, ideale per i bambini – c’è scritto: Non usare su cute lesa. E come glieli disinfetto adesso i tagli???
Mi devo preoccupare???
Un buongiorno a tutti i visitatori di questo sito ed in particolare al Sig. Grillo (o devo chiamarla solo Beppe, come quando si stà tra compagni di serate passate a raccontarsi di come va avanti la vita?). Sono un ragazzo di 24 anni reduce dallo spettacolo di Bassano del Grappa del 01/02 e memore di spettacoli visti in tv o di VHS passate di mano in mano, da amico ad amico, tenendone segreta l’esistenza come un grande tesoro. Lavoro in un’associazione culturale tra le Più attive nel territorio dell’alto vicentino e questo mio lavoro (e modo di essere, di vivere la vita, le speranze….)mi porta ad essere molto attento e critico (tentando anche di essere costruttivo, a volte senza riuscirci minimamente)verso le persone che mi trovo di fronte, verso coloro che inventano scuse inesistenti per bocciare i progetti che come associazione proponiamo, politici locali che non tentano nemmeno di “mettersi dall’altra parte” o di guardare un pò più in là della loro sfera personale (e non solo quella politica…).
Non riesco ad accettare quando mi trovo davanti ragazzi (ma non solo) che vedono delle motivazioni politiche anche quando alzano la tavoletta del cesso di casa loro.
Fatto tutto sto preambolo (mi complimento se siete arrivati fin qui)
passo ad alcune piccole domande: giusto ieri mi è arrivato il pluripubblicizzato opuscolo “Pensiamo alla salute” della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute. Non ho avuto ancora tempo di leggerlo (è una cosa che comunque farò prima di dare la buonanotte a tutti) e volevo saperne un pò cosa ne pensa la gente che “posta” qui dentro e cosa ne pensa soprattutto lei, Sig. Grillo. Lo devo ancora sfogliare ma già mi spaventa, soprattutto per l’immagine quasi simpatica del disegno di Forattini come per dire: “sorridi, che noi ti infiliamo la supposta….”
Quel famoso libro pubbilicizzato da Lei qualche anno fa sui medicinali, è possibile saperne qualcosa di più?
Ma una persona normale come me, impegnata in un lavoro con ritmi strani e coinvolto in progetti che a volte hanno dell’assurdo, come può informarsi di tutto quello che succede, come può trovare il tempo di navigare per cercare tutte le informazioni in Suo possesso? almeno 4 ore per dormire bisogna tenersele!!!!!
In finale saluto tutti, augurando un in bocca al lupo a “Beppe” per tutti i suoi spettacoli e sperando che almeno una persona tra tutti quelli che hanno partecipato agli eventi cambi la propria ottica di vita e cerchi di fare qualcosa di più….
(mi serve l’indirizzo per la mail da spedire al presidente… insomma ho problemi di memoria anch’io)
Mattia
Anche io sono andata allo spettacolo spettacolare di Grillo (a Pordenone).
La sensazione che si ha appena si sentono le sue parole è:cazzo non so niente.Cazzo, ora so, che posso fare?Ma veramente c’è tutta sta merda sotto?E poi te ne torni a casa divertito si, però incazzato con l’umanità intera e con un senso di impotenza!
Grande Grillo, vorrei che le tue parole potessero giungere a tutti: non ci sono altri mezzi oltre la tv che arrivino a toccare tutti, ma proprio tutti?
Volevo sapere cosa pensi della Nuova Medicina(Dr. Hamer non so se hai dato un’occhiata a www. nuovamedicina.com e ww.disinformazione.it)è molto interessante la teoria che portano avanti.
Grazie. Ciao
Ogni autunno e inverno assistiamo inermi al solito imbonimento sulle vaccinazioni anti-influenzale per il virus stagionale. Dicono addirittura che andrebbero vaccinati tutti i bambini e gli anziani (in attesa della prossima pandemia).
Pare che la situazione influenze in Italia sia però oggi molto grave: non so se son tanti o son pochi e non so se hanno preso qualche abbaglio, ma ieri il TG1 ha detto che ben 10 persone su 1000 hanno l’influenza: forse dire che solo l’1% della popolazione è con l’influenza pareva brutto. MA PERCHE’FANNO COSI’?
Un argomento interessante quello dei vaccini, no? Che ne pensate? Servono sempre? MAH!
caro Beppe,
dato che ti sei già occupato di allattamento als eno in passato, sai cosa c’è dietro la faccenda del latte artificiale: una truffa da milioni di miliardi! Tutto il clamore che si fa oggi sui prezzi dei latti, i forum dedicati, i proclami dei ministri, i talk show… per un prodotto potenzialmente necessario solo nell’1 per cento (stima probabilmente esagerata) dei casi… sì, perché il punto è un altro: la maggioranza delle donne allatterebbe volentieri, ma è *costretta* a ricorrere al latte artificiale perché il suo allattamento è fallito. Ed è fallito non perché “non ha latte”, mito occidentale smentito da tutte le evidenze scientifiche (oltre che dal buon senso, sennò saremmo già estinti), ma perché le interferenze all’allattamento, dal reparto d’ostetricia ai consigli sbagliati ai pregiudizi culturali, sono così tante da mandare a monte una funzione fisiologica messa a punto da milioni di anni di evoluzione della specie. Ma invece di promuovere un lavoro di formazione e informazione, lo stato cavalca la tigre del “diritto” delle famiglie ad acquistare il latte artificiale (un prodotto che è un ripiego e comporta comunque un detrimento per la salute di mamma e bambino rispetto alll’allattamento al seno) a un prezzo più basso (ma comunque lucrosissimo per le industrie).
Prima si crea la patologia (l’assenza di latte), poi la necessità, poi la si fa pagare a peso d’oro, e poi si trasforma la richiesta di un piccolo sconto in una battaglia di civiltà!!
Antonella
Risposta a Francesco:
a quanto ne so, la prima edizione risale al 1999 ma nel 2002 sono arrivati alla terza edizione.
Nonostante l’ostruzionismo delle case farmaceutiche l’informazioni continua ad allargarsi…
Se trovate difficoltà a trovarlo in libreria potete cercarlo su http://www.ita-bol.com.
Ebbene sì, Beppe, parliamo di cancro, questa parola che oggi quasi non si riesce a pronunciare più, oggi si dice “quella malattia là” oppure la si chiama “brutta malattia”.
Invece io dico cancro, Beppe, cancro.
Ti scrivo, Beppe, perché qua non si sa più a chi credere. La medicina ufficiale ci dice di dare soldi per la ricerca, parlano di cellule staminali, di progressi, di genetica e di “farmaci mirati”. I ribelli (chiamiamoli “medici non convenzionali”) dicono che la cura del cancro già esiste, da anni, e parlano di Essiac, di cartilagine di squalo, di Aloe, di vitamine, minerali ed integratori vari, e parlano di complotti delle case farmaceutiche, di interessi economici enormi, dicono che l’Affare Chemioterapia è un business gigantesco, dai profitti inimmaginabili.
Tutti considerano tutti gli altri dei falsari.
Chi ha ragione?
Ha ragione Matthias Rath, che ha denunciato mezzo mondo al Tribunale Penale Internazionale dell’Aja per crimini contro l’Umanità, ma poi vende prodotti a base di vitamine e minerali?
Cosa devo pensare io?
E tu cosa pensi?
Se domattina faccio un’ecografia e scopro di avere un cancro e tre mesi di vita dove la cerco la soluzione a questo problema? Da chi?
Qua esiste un problema di Verità. Sento di vivere in un mondo senza Verità e dove la puzza di imbroglio impregna perfino ciò che abbiamo di più caro, l’amore per la vita.
Non ne posso più…
Aiutaci a fare chiarezza, per noi e per i nostri figli.
Francesco
andate a vedere http://www.partecipasalute.it un sito indipendente e serio …
nella vita di città lo sport è indispensabile.
sport nel senso di movimento. curate la salute allenandovi, non ricorrete per ogni sciocchezza a farmaci. il nostro organismo non si deve rammollire! alleniamoci.
vai beppe
Ciao a tutti, ma soprattutto a Beppe!
Se volete un consiglio, leggete ‘La mafia della sanità’ di Guilaine Lanctot (una dottoressa). E’ un po’ datato, ma molto interessante. La piramide della medicina è stata capovolta e soltanto noi possiamo farla tornare nella posizione più giusta.
Grazie di cuore a Beppe.
A proposito di Hamer, Gianluca, ma il libro non è del 1999? Oppure vi è una nuova edizione al 2002?
Mando i : link http://www.nuovamedicina.com e
http://www.albanm.com.
Beppe sei un grandissimo:-)
Guarire per sempre dev’essere bellissimo
Ciao a tutti,
un abbraccio particolare a Beppe…
A proposito dell’intervento di Matteo, voglio segnalare a chi interessa un libro riguardante le teorie del Dr. Geerd Hamer
“La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?” di Giorgio Mambretti, Jean Séraphin – Brossura Amrita 2002.
Non vuole essere una “fonte di verità assoluta” ma porre all’attenzione un punto di vista diverso da quello dato per certo della “mecicina moderna”.
Ancora un grazie per il suo impegno a Beppe.
Ciao Beppe!
Al palaverde di Treviso, ieri sera 27/01/05, mi hai fatto morire dalle risate come al solito!!! Sei forte… ma non mi dilungo. Volevo solo porre alla tua attensione una cosa, della quale io ho provato in prima persona. Riguarda i tumori! Digita “hamer tumori” su google! Troverai una serie di LINK che parlano di questo dottore della “NUOVA MEDICINA”. Tutto questo si lega a quello che TU hai sempre detto delle case farmaceutiche. E’ tutta una truffa ai danni della salute di tutti! Il tumore è curabile!!! MA sopratutto non servono medicine, santoni o qualsiasi tipo di strumento tecnologico (quindi è GRATIS!!!). Basta solo leggere e capire quello che è scritto su uno di quei link che si trovano su google! Se sei interessato a capirne di più per poter diffondere questa cosa attraverso i tuoi spettacoli, mandami una mail!
Ciao e sopratutto GRAZIE di esistere!