IMPRENDITORIA ITALIANA MALATA
la storia si ripete …
la grande azienda Esprinet di distribuzione prodotti IT e consumer anche conosciuta come Monclick (quotata in borsa con i soldi dei suoi clienti) acquista la piccola Actebis e 30 onesti lavoratori sono a rischio licenziamento e altri 50 incerti. Da due mesi molti dipendenti ex Actebis subiscono azioni vessatorie da parte di Esprinet al fine di ottenere le dimissioni spontanee. Molti i casi di mobbing e di demansionamento ma adesso è ora di reagire.
Il giorno 26 febbraio scioperiamo (ore 16.00 piazza San Babila a Milano).
per chi vuole maggiori informazioni : http://lavoratoriactebis.blogspot.com
Aridatece li sordi nostri !!! domattina andiamo tutti nelle nostre banche e facciamoci restituire tutti i nostri soldi !!! sarebbe bello vedere cosa accadrebbe !! Penso già al buon direttore di filiale che ci rincorre per convincerci a “tenere i soldi in banca” . ” MEGLIO NEL BUON VECCHIO MATERASSO ” gli risponderei !!
Sarebbe ora che ci riappropriamo del diritto di fare ciò che vogliamo con i nostri sudati risparmi ! ARIDATECE LI NOSTRI SOLDIIIIII !!!!
Il propietario di un cavallo costoissimo si accorge che lo stesso è sempre sdraiato e non si muove pertanto decide di chiamare il veterinario.
Questi visto il cavallo perla con il propietario e gli dice di provare dei farmaci x 3 giorni dopo di chè se non guarisce devono abbatterlo! Li vicino c’è un maiale che ascolta tutto e appena solo dice al cavallo” alzati altrimenti ti abbattono” ma questi continua a dormire. Il secondo giorno altre medicine ma nulla cambia ed il maiale sollecita ancora il cavallo . Terzo giorno torna il veterinario e sommistra le medicine dicendo al propietario che se entro 2 ore non si sarebbe alzato lo avrebbero abbattuto. Il maiale disperato sollecita il cavallo ” Guarda che se non ti alzi tra due ore ti abbattono, forza amico alzati!!” A questo punto il cavallo si alza e corre per i prati a tutta velocità. Il padrone urla di gioia Miracolo, miracolo dobbiamo festeggiare e chiama il fattore. Questa sera faremo una grande festa pertanto uccidi il maiale per la festa!!”
MORALE: nella vita impara a farti i c…i tuoi!!!
Mi rivolgo allo staff del blog di Beppe Grillo che SPERO SOTTOPONGA A BEPPE la mia proposta di fare degli incontri per le Università.Mi chiamo Andrea e frequento la Facoltà di Scienze Politiche di Padova.Sono accanito sostenitore delle proposte che Beppe sottopone attraverso il blog e ritengo che una corretta informazione fra i giovani debba iniziare a svilupparsi.
Per questo proprio in questi giorni pensavo all’opportunità di contribuire a diffondere una corretta informazione,organizzare un dibattito all’Università,con TE presente (beppe) e presenti anche alcuni professori della Facoltà di Scienze Politiche e di altre Facoltà […] VORREI CHE VENISSE FATTA SERIA INFORMAZIONE A ME COME AI MIEI COLLEGHI STUDENTI.Sarebbe un incontro dove la democrazia scenderebbe non in piazza, MA NELLE UNIVERSITA’.Un incontro che VARREBBE PIU’ DI CENTO LEZIONI un incontro dove non ci si annoierebbe, dove le idee verrebbero espresse, dove si vedrebbe cosa non va e tanti aprirebbero gli occhi (non solo gli studenti).
Ti chiedo Beppe se fossi interessato a venire a parlare, venire a fare un minimo di giusta informazione presso la Facoltà di Scienze Politiche della mia città, che è Padova. So che a Padova già sei passato con il tour ma una tua lezione presentata in ambito universitario credo sia un’altra cosa.Se sei d’accordo mi piacerebbe poterti aiutare per realizzare questa visita! Potrei, rivolgermi al Preside di facoltà, parlare con dei professori che non credo rimangano indifferenti all’evento di Beppe Grillo all’Università. Certo è che devo sapere se sei interessato e se sei disposto a venire a Padova. SE MI DICI OK, chiedo al Preside se possibile organizzare tale evento.
Sarebbe una grande occasione Beppe!!Le Facoltà di Scienze Politiche invece di spiegare solo fredde procedure potrebbero sensibilizzarsi maggiormente ai veri problemi di un Paese che chiede di essere meno ignorante.
Ora sentiamo se il blog é favorevole. Le primarie dei cittadini le ho capite..:))ciao!
Ciao Beppe sono Vittorio Giannelli un ragazzo di 29 anni di Roma, sono un musicista e per la gente e lo stato sono un nullafacente cronico, so che la mia classe di lavoro fondamentalmente non ha molta importanza, ma io da quando ho 15 anni studio 8 ore al giorno e oggi ne lavoro 12!!! piu 3 di studio costante. Ringrazio Dio che posso vivere di musica ma quando sarò vecchio come vivrò?, quando parlo con le persone mi sento ancora dire.. ” ma oltre la chitarra che fai nella vita?” vedi Beppe a me non interessa il successo i soldi i miliardi, non mi importa nulla, il mio sogno è di avere una donna d’amare a cui dare i miei occhi, sdraiarmi la sera e svegliarmi la mattina e sapere di avere accanto le speranze ed i sogni di uno sguardo da difendere ed avere un lavoro in cui posso dare amore. Ho lottato tanto per vivere di musica , contro i miei genitori contro i produttori, contro qull’ignoranza saccente che si eleva al di sopra dell’arte. Ogni mattina ringrazio Dio o chi per lui perche posso trasformare le mie modeste emozioni in note, poi mi guardo intorno…..e vedo l’invidia e la noia..di quelle persone che hanno tutto. Io Beppe lavoro in centro e ogni giorno che esco dalla metro vedo bambini belli come il cielo su di una sedia a rotelle.. e penso ma come facciamo a lamentarci a chiedere di piu? come facciamo a non apprezzare il cielo il sole..c’è chi non puo vederlo nemmeno, nel mio mondo della musica tradire è all’ordine del giorno, sia sotto il profilo lavorativo che sentimentale, ma le sensazioni delle note non insegnano questo. Forse la mia è solo ” UTOPIA ARTISTICA” MA LOTTERO’ FINO ALLA FINE PER AVERE L’AMORE IN OGNI MOMENTO DEI GIORNI CHE VIVRO’. Ciao Beppe auguri di un buon natale
Caro Grillo, nei suoi magnifici monologhi non ha mai accennato ai diritti di tutti noi ad essere tutelati nei confronti del Governo. Non mi riferisco alle porcherie che giornalmente fanno, ma all’episodio capitato nel 1996 relativo al “lotto71”. Se non si ricorda,la aiuto, è il fatto che centinaia di cittadini sono stati “truffati” con il gioco del famoso “Gratta e vinci” che in quell’anno hanno concentrato le vincite nella provincia di Bergamo.
Malgrado le assicurazioni del ministro Fantozzi, e poco dopo del ministro Visco,(erano i giorni di elezioni),che i nostri diritti sarebbero stati rispettati ad oggi non abbiamo avuto nessuna comunicazione.E’vero che i tribunali di Milano, Bergamo, Cremona,e addirittura Palermo ci abbiano dato ragione con sentenze di 1° e 2° grado ma il tribunale di Brescia ha fatto sempre ricorso alle sentenze a noi positive: Brescia è la sede dell’avvocatura di stato di competenza.Ad oggi stiamo aspettando la sentenza della Corte di Cassazione sulla vicenda, ma per tutti i cittadini che hanno sborsato soldi agli avvocati, per tutelarsi in questi 10 anni,ormai la sentenza non ci preoccupa più di tanto, la conferma è una sola: SE TU DEVI ALLO STATO 5 CENT. TI FANNO UN C…O COSI’E TI TARTASSANO SINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO; SE LO STATO TI DEVE QUALCHE COSA CHE HAI PAGATO E CHE E’ TUO DIRITTO AVERE, BE ALLORA LA COSA CAMBIA. Certo noi gli avvocati li dobbiamo pagare,lo stato usa l’avvocatura di stato contro di noi. Ma porca putt….a l’avvocatura di stato non la paghiamo ancora noi? Mi scusi per il mio sfogo confuso e incasinato ma sarebbe ora che le risorse della magistratura dello stato siano utilizzate per incriminare quei politici che lo meritano e non rompano i c……..i ai cittadini che nulla chiedono se non essere presi per il c…o. Sempre disponibile per ulteriori chiarimenti la saluto cordialmente,
Il presidente del lotto 71
Ero vestita in maniera estremamente sobria e non gli ho dato assolutamente ad intendere che pensassi di prostituirmi in cambio di un lavoro,o di un aiuto,(gli avevo chiesto di eseguire una ricarica sul mio cellulare).Dopo un bel po’ di questa tortura,(io spingevo il mio braccio e il collo all’indietro e pregavo piangendo “NO”), mi ha lasciato libera,ma,guarda un pò,le sue promesse di aiuto sono svanite.Ieri l’ho chiamato sul cellulare ed egli ha finto di non sentire ed ha tolto la comunicazione.Conosco questa persona da oltre 10anni ed ebbi con lui una breve relazione sentimentale,conclusasi dopo un paio di mesi di scarsa frequentazione.Questo(poco)signore è assessore presso il Comune di Ascoli Piceno.Le sue esatte parole sono state:”Su di me puoi contare.”.Inutile comunicarti il mio stato d’animo.Vorrei morire adesso.Subito.
Vivo a Spinetoli,in provincia di AP.Durante la mia vita ho potuto svolgere soltanto lavori saltuari ed estemporanei,poiché soffro da tempo immemore di DAP,(attacchi di panico).Nel 2001 ero in procinto di specializzarmi in teatroterapia,ma ho dovuto abbandonare tutto perché mia madre si è ammalata di Morbo di Alzheimer e abbisognava di presenza e cure costanti.Mamma è morta lo scorso Settembre,di cancro.Sono stata al suo fianco,con il mio umanissimo amore di figlia,fino alla sua fine.Aveva 68anni.
Mio padre è pensionato ed ha 85anni.Svolgo il lavoro di casalinga full time,ovviamente senza percepire alcun guadagno.Inoltre,con la morte di mamma,al DAP si è aggiunta una feroce sindrome depressiva, che mi spezza l’anima e mi impedisce di svolgere anche le più elementari attività e mi ha tagliato fuori dai rapporti sociali normali,(la gente che soffre viene generalmente allontanata).
Sono priva di reddito.Non ho neanche un’automobile.Ho circa 20000euro di debiti che non so COME estinguere.Ho 44 anni e non riesco a trovare un lavoro che possa conciliarsi con le mie possibilità logistiche e non.Sono costretta ad elemosinare persino le ricariche sul cellulare.Ma il lato triste e squallido è la sporca solerzia che ho riscontrato finora in taluni soggetti,i quali, promettendomi aiuto,non hanno mancato di saltarmi addosso.
L’ultimo di questi cosiddetti”uomini”,dopo avermi fissato un appuntamento e ricevuto nel proprio ufficio,(gli ho esposto TUTTI i miei problemi),ha parcheggiato la sua auto sulla piazzola di sosta della superstrada,si è slacciato i pantaloni,ha tirato fuori il suo pene, poi, spingendomi e tenendomi con forza bruta,ha costretto la mia mano a posarsi sul proprio sesso.Non soddisfatto mi spingeva da dietro la schiena affinché potessi praticargli una fellatio.Inutili i miei dinieghi e le mie lacrime,(non sarei neanche potuta scendere dall’auto,essendo in superstrada).Ero vestita in maniera estremamente sobria e non gli ho dato assolutamente ad intendere che p
Ciao Betta..sono Carlo, esatto..proprio io!! Spero non ti prenda subito un ‘attimo di rabbia per quello che è successo in passato con tua sorella…ad ogni modo, è stato quel che è stato ed è un bene che tutto sia finito con calma! Non ho potuto fare a meno di leggerti, visto che anch’io da parecchio tempo sono ospite del blog di Beppe Grillo!! Ho letto le tue parole…mi dispiace molto di questa tua situazione, in fondo con te non c’è stato mai astio, anzi. Ho saputo di tua madre….sono sinceramente addolorato, so cosa vuol dire perdere un genitore e sentire quell’immenso vuoto che ti lascia intorno! Ero molto indeciso se scriverti o meno..non si sa mai cosa resta di noi alle persone! Non voglio disturbarti oltre…..il mio era solo un farsi discretamente sentire; se vorrai, la mia mail è questa…..un abbraccio forte e sinceri auguri per questo Natale!! Carlo
Caro Carlo,
grazie per la tua risposta! Di rimando io rispondo a te dopo un sacco di tempo, lo so, ma non volevo più entrare in questa sede.
Qui decisi di denunciare informalmente la tentata violenza carnale di cui racconto ogni particolare, (rettifico che non avevo ventiMILA Euro di debiti, ma duemila). Decisi di farlo qui, dopo aver letto “Ci sono mondi dietro le parole. [ ]”.
Sono stata giudicata per averlo fatto in questa sede. E sono stata derisa.
Inoltre pare che la mia disavventura sia stata oggetto di (cito testualmente),”matte risate” ad opera di X per il divertimento degli astanti XXXXX.
Mi è stato riferito anche che l’X di cui sopra pare “vada in giro con la fotocopia del mio commento sempre in tasca”, per leggerla per deliziare eventuali altri ascoltatori. Che comportamento nobile e intriso di finezza, nevvero?
Io credo che l’atto di X (e dei dileggiatori), sia molto più malvagio della stessa tentata violenza carnale, non credi anche tu, Carlo?
La potenza della parola è incontestabile. Chi tentò di violentarmi mi infarcì di “parole”, poi tentò di violentarmi. Chi ha riso di me mi ha violentato moralmente.
Nemmeno chiedere “scusa” basterebbe in qualche modo a riparare e comunque non ho ricevuto alcuna scusa.
La potenza della parola è incontestabile, assolutamente. Con una sola parola si può uccidere qualcuno, considerando che uccidere non è meramente togliere la vita fisica a qualcuno, ma anche ammazzare qualcuno dando fiato alla bocca, volendo deliberatamente screditarlo, dileggiarlo, infamarlo nel più vile dei modi; alle spalle.
“Ci sono mondi dietro le parole. [ ]”, è vero. E a volte, quei mondi sono davvero mostruosi.
Ciao.
2 argomenti che non vengono mai trattati.
1) l’IVA in italia la pagano solo gli operai.
2)si parla di tagli alle spese. ma possibile non si tratti mai l’argomento di quelle migliaia di deputati che con 5 anni di legislatura si portano a casa 2000 euro al mese di pensione(?)
quando a me dopo 40 anni, daranno si e no 700 euro?
Ciao a tutti,
volevo proporre una nuova voce di discussione da inserire nel blog : Giustizia (con la g maiuscola o minuscola? Per coma la vedo io in questo momento, con la minuscola, molto minuscola).
Ne posso raccontare delle belle, ma aspetto un cenno di assenso da parte del proprietario del blog.
CARI NAVIGATORI E COMUNI ESTIMAToRI DEL MERAVIGLIOSO GRILLO E DEL VIVER CIVILE, INSERISCO UN MIO RECENTE ARTIC0LETTO (18 FEBBRAIO) PASSATO SOTTO SILENZIO BENCHE’ PUBBLICATO SU UN GIORNALE IMPORTANTE E DIFFUSO. COME L’UNITA’. MI FAREBBE PIACERE AVERE UN VOSTRO COMMENTO E…SCRIVERE TUTTI INSIEME UNA LETTERA AI VERTICI RAI.
CIAO e grazie per la vostra attenzione
Umberto
articolo unita
PER LA FAME NEL MONDO PORTE CHIUSE DA VESPA «NON FAREBBE AUDIENCE» DICE LUI
di Umberto Rondi
Roma, complesso del Vittoriano, è appena finita una conferenza stampa sulla mostra Solidarietà e sviluppo. Ci sono i pezzi grossi della Cooperazione italiana e Alfredo Luigi Mantica (An), sottosegretario al ministero degli Affari esteri. Sorpresa: non è possibile fare alcuna domanda agli intervenuti. Va beh (anzi, va male). Moderatore dell’incontro benché, curiosamente, nel suo Porta a Porta non si parli mai di questi problemi, è Bruno Vespa. Gli chiediamo perché non si occupa mai di problemi giganteschi, importanti, come quelli della fame nel mondo, della povertà? La risposta è immediata: «Perché non farebbe audience». A parte che non è detto, Vespa, lei lavora nel servizio pubblico, non crede che la Rai abbia anche il dovere di parlare di argomenti del genere? «Cosa le devo dire? Se ricevo una lettera dai vertici Rai che mi autorizza a fare puntate perdendo audience, mi occuperò anche di fame del mondo». Al di là di ogni altra considerazione, il 27 gennaio scorso, il direttore generale della Rai, Meocci, aveva detto di avere in mente l’apertura di un nuova sede in Africa: «L’apertura di questa sede deve essere il segno concreto di una nuova attenzione della Rai al continente africano, alla lotta alla povertà e fame nel mondo». Non servono altri commenti.
Caro Beppe..
Rispondo Grazie alla legge Biagi e Grazie alla città di Torino che non tutela un cittadino residente da 44 anni !
Mi chiamo Antonello ho 46 anni e vivo a Torino dal 1961..ho fatto l’artigiano per 20 anni e ho dovuto smettere perchè “NON CONVIENE PIu’ LAVORARE IN PROPRIO”.
Come dipendente non mi vuole nessuno perchè sono VECCHIO ! …a me non mi tutela nessuno! perchè ho più di 30 anni meno di 50 non sono in mobilità non appartengo a nessuna lista non ho NESSUNA TESSERA DI PARTITO ! e quant’altro …
Con questo sistema attuale non si hanno certezze per il futuro… non solo non si formeranno nuove famiglie ma si distruggeranno anche quelle esistenti perchè il DIO DENARO è sopra ogni cosa …
Sono d’accordo con te Beppe sui politici CO.CO.CO.
distinti saluti Antonello
caro Beppe.intanto complimenti !!!.sono riuscita ad avere il tuo spettacolo in svizzera..e ho preso mia figlia una 18 enne ..come tante..sno una donna separata da anni ormai e vivo nella politicizzata reggio emilia..cresciuta in una sana consapevole idea comunista.e lo sono.mi sno separata anni fa ,mi sno misurata con i problemi di un reddito un affitto carissimo scuola salute e l educazione di una allora bimba eschiacciata dal sistema..non abbiamo voce ..non ci sno piu parole..io non le trovo piu..mi rendo conto dei soprusi..delle mancanze..ci si approffitta dei piu deboli..come non credevo..ho sempre avuto una visone del mondo come un posto decente e ci voglio credere ancora ..ma il decente nn ha voce..mancano davvero le parole.e questo lo dici nel tuo spettacolo ,il senso delle parole,.rimangono gli sguardi…quelllo su mia figlia è quello piu importante..è il futuro..pretendo un mondo diverso..se le parole hanno un senso ..pretendo un mondo diverso..si puoò fare=???non lo so ..ma io ci provo..voglio che la giustizia sia giusta,voglio che chi ha diritto..lo abbia..voglio non piu di cio che è giusto… ,non meno difficile..meno violento,dove i soprusi ..le italiette.non siano la regola,. …voglio un mondo alto..all altezza dei sogni che ho..voglio un mondo decente..non ho dio ..non ho dei..e non smetterò di credere che c ‘è di meglio,lo farò sul posto di lavoro ,lo farò cn mia figlia,lo farò dappertutto ,perchè c ‘è di meglio ..si puo fare..lo devo a me per prima,al passato ..i miei nonni ,mia madre,lo devo al futuro mia figlia..e poi è giusto..questo è il mio orgoglio..se le parole hanno un senso…voglio un mondo giusto.
caro Beppe
mi chiamo Ester sono mamma di un ragazzo di 14 anni al quale l’anno scorso ad agosto ho comprato con sacrifici un motorino ad ottobre gli viene sequestrato perche’ senza casco( cosa giusta anche se qui in Sicilia continuano a camminare senza) comunque da brava cittadina non faccio storie e paga il fermo di 30giorni presso il deposito autorizzato e mi riporto il motore a casa in attesa dell’ammenda da pagare non faccio ricorso in quanto un “bravo” poliziotto mi riferisce che la legge 168/05 sara’ modificata da confisca a sequestro amministrativo con relativa ammenda.Oggi chiamo la Prefettura di messina la quale mi riferisce che la legge non e’ stata modificata in quanto il 18/11/05 grazie all’assenteismo di parecchi parlamentari la modifica alla legge non e’ stata possibile farla, quindi lo stato diventera’ padrone del mortorino.Io non dico che mio figlio non abbia
sbagliato a non mettersi il casco ma per una volta che ‘ e’ stato fermato noi genitori ne dobbiamo pagare le conseguenze. Era giusto che dopo due volte che ti fermavano per lo stesso reato venisse tolto il patentino ma non cosi’.Ho giurato che se dovessero venire a prendere il motorino glielo brucero’ davanti a costo di finire in galera ora sono proprio stufa di questa italia con leggi assurde e con italiani che non ci ribelliamo mai.un saluto affettuoso una mamma incazzata.
Sono stanco di veder questo paese fare passi su passi ma sempre indietro….
è passata una legge assurda: si può sparare ai ladri che entrano nella tua proprietà… Abbiamo licanza di uccidere. dov’è il Papa? non dice niente? Siamo nel paradosso. per questo governo un embrione è una vita da difendere e un ladro no. BASTA!
caro Mirko parli cosi’ perche’ forse non ti e’ mai capitato niente o forse questa legge non ti tutela abbastanza, ma ti posso garantire che trovare persone nella tua casa che rubano e distruggono tutto non e’ per niente piacevole, e pensare che questi “animali” possono entrare in casa tua a rubare, ammazzare con tutta la liberta’ possibile e io cittadino onesto non posso fare niente e questo mi fa rabbia. Io sono per la legge del taglione rubi, ai lavori forzati, ammazzi, ti ammazzo, abusi di un bambino, prima ti lascio in mano ai genitori liberi di fare quello che vogliono e poi ti condanno a morte. E’ ora di finirla di sputare sentenze buonisme e continuare a chiedere dov’e’ il Papa. Purtroppo proprio perche’ abbiamo il vaticano che comanda su tutto, la nostra giustizia italiana e’ tutta da ridere infatti se rubi o ammazzi non hai nulla da temere se sei onesto paghi per tutti. E’ ORA DI SVEGLIARCI SIAMO STUFI.
Cara Ester, mi è capitato, hanno rubato in casa e hanno devastato tutto.
ma dobbiamo capire che non basta epurare, eliminare, per risolvere un problema.
Se la tua opinione è che basta uccidere chi ha ucciso per star bene, ti sbagli, i vuoti da uno diventano due e non parlo con senso cristiano, io non credo in Dio, ma credo nella vita in tutte le vite.
Ciao Ester.
Caro sig.Grillo,
sono sicuro che tu nei tuoi spettacoli ci metti molto humor, e questo mi piace, però alcune cose vengono molto enfatizzate tanto da far apparire i politici inutili e perversi.sono sicuro che chi ha l’intelligenza per capire le tue battute, percepisca che tu lo fai perchè sei un comico, ma sono dispiaciuto nel constatare che sei troppo duro coi nostri politici. p.s. io sono iscritto ad alleanza nazionale ho 19 anni, i miei genitori sono operai e non navigo nel lusso, inoltre aggiungo che mi diverto a guardare i tuoi spettacoli.
Muzzi gregorio, crevalcore (bo)
(finanziamenti dei patiti)
nessuno rinuncia che vergogna. Sentir parlare di solidarieta dai ns. parlamentari verso i piu’ sfortunati mi sembra che ci prendano in giro.
Ieri, al telefono fisso di casa mia, ho ricevuto una telefonata pubblicitaria pre-registrata dall’azienda [b]LAVAZZA[/b].
Ho telefonato alla Telecom per segnalare la cosa, e loro mi hanno detto che è possibile fare richiesta che i miei dati telefonici, in loro possesso, non possano essere utilizzati a fini pubblicitari né via telefono, né tramite posta.
Quindi ho detto si! Evitate che questo accada.
Ebbene, l’operatore mi ha risposto che avevo già fatto richiesta in passato di questa richiesta, e quindi non si spiegava come era possibile che la LAVAZZA mi chiamasse a casa per fini pubblicitari.
Dopo di che ho chiamato Tele 2 (per sentire un’altra “campana”), la società che uso per telefonare. E loro mi hanno rivelato che le telefonate pubblicitarie a casa sono una cosa che avviene indipendentemente dalle scelte Telecom. [b]Poiché è consentito dalle nuove leggi italiane sulla privacy![/b]
Quella di ieri sera è stata la mia prima telefonata che ho ricevuto di questo tipo.
Spero in futuro di non riceverne più. Ma la vedo dura.
Cosa potremmo fare per difenderci da questo nuovo trend pubblicitario?
La radio e la televisione si possono spegnere, ma il telefono??
Per ora mi limiterò a NON COMPRARE prodotti della LAVAZZA.
Caro Beppe,
ho letto qualche giorno fa in un paesino della provincia di Rieti che sarai a Roma il 15 Febbraio prossimo.
Visto che sul blog non ho letto nulla in proposito volevo sapere quanto quel volantino corrispoonda a verità.
Visto che se è vero correrò piu veloce di un centometrista a comprare un biglietto fammi sapere!!!!
per ora ti ringrazio e spero che tu possa rispondermi al piu presto! NON MOLLARE MAI BEPPE CHE SEI UN GRANDE! ciao Simone
Caro Beppe,
ho letto qualche giorno fa in un paesino della provincia di Rieti che sarai a Roma il 15 Febbraio prossimo.
Visto che sul blog non ho letto nulla in proposito volevo sapere quanto quel volantino corrispoonda a verità.
Visto che se è vero correrò piu veloce di un centometrista a comprare un biglietto fammi sapere!!!!
per ora ti ringrazio e spero che tu possa rispondermi al piu presto! NON MOLLARE MAI BEPPE! CHE SEI UN GRANDE! ciao Simone
A proposito di parole….ho appena ascoltato la rassegna stampa del mattinio….
al posto di Fazio ,a Bankitalia, sapete chi è in pol position: un tale di nome Grilli.
Ahahahah,quando si dici l’ironia della sorte ecco chi c’era dietro tutta l’operazione anti fazio.:-)
volevo solo far notare che oggi visionando la pagina del sole 24 ore ho notato che negli USA è partita una class action contro lo Stato Italiano.
tutto è iniziato da una perdita di 150 dollari di una signora che ha investito in titoli di Stato italiani e che a causa delle “bugie” dei ns. governanti circa il rapporto deficit/Pil ora si ritrova con titoli aventi un rating più basso e con valore inferiore.
essendo 25 miliardi di dollari l’ammontare complessivo dei titoli di stato interessati il valore della class action “ad oggi” si aggira sui 375 milioni di dollari.
Niente male per un Governo che afferma (su cartelloni pubblicitari) che ha mantenuto le promesse fatte e che continua a dire che se i conti non tornano è dovuto al fatto di aver ereditato un “buco” dal centro-sinistra.
Credo che se lo stato pagherà noi poveri italiani dovremo rimetterci di tasca 2 volte e come al solito non saranno tutelati i risparmiatori italiani che a causa di una legge “leggermente in controtendenza” ci costringe a sopportare ma per fortuna non più in silenzio.
grazie
…fine della neolingua non era soltanto quello di fornire un mezzo di espressione per la concezione del mondo e delle abitudini mentali proprie dei seguaci …ma soprattutto quello di rendere impossibile ognI altra forma di pensiero…
Attualissimo George Orwell “1984” APPENDICE ALLA NEOLINGUA.
Dietro le parole un mondo…il mondo che ci stanno costruendo intorno, i modi che stanno utilizzando.
Attualissimo George Orwell “1984” APPENDICE ALLA NEOLINGUA.
…fine della neolingua non era soltanto quello di fornire un mezzo di epressione per la concezione del mondo e per le abitudini mentali proprie ai seguaci …ma soprattutto quello di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero…
Dietro le parole un mondo…il mondo che ci stanno costruendo intorno, i modi che stanno utilizzando.
Attualissimo George Orwell “1984” APPENDICE ALLA NEOLINGUA.
…fine della neolingua non era soltanto quello di fornire un mezzo di epressione per la concezione del mondo e per le abitudini mentali proprie ai seguaci …ma soprattutto quello di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero…
Caro Beppe, innanzi tutto grazie di aver iniziato la tua campagna di “apertura degli occhi” di noi Italiani, scrivo per chè oggi (domenica 27 novembre 2005)leggendo il giornale sono rimasta sconcertata. Ho letto l’articolo sulla giovane uccisa dall’uomo che la molestava da 10 anni e che lei più di una volta aveva denunciato e ho pensato “questa donna ha vissuto anni nel terrore da sola” perchè le forze dell’ordine non l’hanno aiutata? Continuando a leggere ho trovato dichiarazioni di Castelli che chiede scusa da parte dello Stato per non essere stati in grado di garantire la sicurezza della giovane. Quello che mi ha sconcertato è stato trovare un altro articolo, il medesimo giorno, su una insegnante 28enne che molestava con degli sms una ragazzina di 13. I genitori della 13enne hanno denunciato l’insegnante ma, cito le parole del giornale (Corriere Adriatico): “l’eventuale ipotesi di reato potrebbe solo essere quella di molestie telefoniche che è estinguibile con una semplice multa”. Io, Beppe e tutti gli altri lettori del blog, a 19 anni mi trovo veramente sconcertata da questa frase. Perchè subito dopo aver visto morire una giovane per non aver saputo fermare un molestatore lasciamo tranquillamente insegnare una professoressa che viene accusata di molestie telefoniche per aver inviato sms a sfondo erotico e sussuale ad una sua allieva? Gli insegnanti dovrebbero essere coloro che ci aiutano a formare i nostri figli e non è accettabile lasciare ad un insegnante il suo posto di lavoro dopo che è stata accusata di un qualunque tipo di molestie su un allivo/a.
Chiedo per informarmi, possibile che in Italia non ci sia una legge che tutela le famiglie su problemi come questi?
magari arriverò ultima su una riflessione già fatta, nel caso mi scuso ma non sono riuscita a leggere tutto il blog (vistane la rassicurante abbondanza di commenti 😉 )
Vista e discussa l’attuale situazione informativa (e tutto ciò che la causa e ne segue), perchè non iniziamo uno sciopero dello spettatore?
Si potrebbe decidere un periodo in cui sospendere la visione della tv (in particolare tg e pubblicità), diffonderne le motivazioni (anche se le sappiamo tutti) e le caratteristiche, e poi… probabilmente non succede niente, ma perchè non tentare?
La cosa più bella sarebbe che voi artisti vi metteste d’accordo per fornire informazione e intrattenimento durante lo sciopero, su mezzi alternativi a tv e stampa, per esempio su internet e per radio.
Mi piace immaginare le persone che conosco intorno a una specie di Radio Londra ad ascoltare qualcosa di VERO – non balle e reality show – e magari parlarne il giorno dopo al lavoro e condividere, indignarsi, accalorarsi e sperare, come mi capitava una volta la mattina dopo una trasmissione di Santoro, o un bel film, o qualunque programma che svegliasse il cervello.
Mi sono dilungata da morire, me ne scuso, ho tanta voglia di partecipare a una lotta contro i mulini a vento!
magari arriverò ultima su una riflessione già fatta, nel caso mi scuso ma non sono riuscita a leggere tutto il blog (vistane la rassicurante abbondanza di commenti 😉 )
Vista e discussa l’attuale situazione informativa (e tutto ciò che la causa e ne segue), perchè non iniziamo uno sciopero dello spettatore?
Si potrebbe decidere un periodo in cui sospendere la visione della tv (in particolare tg e pubblicità), diffonderne le motivazioni (anche se le sappiamo tutti) e le caratteristiche, e poi… probabilmente non succede niente, ma perchè non tentare?
La cosa più bella sarebbe che voi artisti vi metteste d’accordo per fornire informazione e intrattenimento durante lo sciopero, su mezzi alternativi a tv e stampa, per esempio su internet e per radio.
Mi piace immaginare le persone che conosco intorno a una specie di Radio Londra ad ascoltare qualcosa di VERO – non balle e reality show – e magari parlarne il giorno dopo al lavoro e condividere, indignarsi, accalorarsi e sperare, come mi capitava una volta la mattina dopo una trasmissione di Santoro, o un bel film, o qualunque programma che svegliasse il cervello.
Mi sono dilungata da morire, me ne scuso, ho tanta voglia di partecipare a una lotta contro i mulini a vento!
Come mai nessun telegiornale parlando di un terribile delitto accaduto anni fa e tornato alle cronace recentemente ha mai menzionato il fatto che la persona in questione che ha commesso il fatto é parente stretta di una persona che potrebbe essere il rivale di Berlusconi alle prossime elezioni? E come mai al processo si sono presentati solamente i genitori del marito dell’imputata e non i genitori della signora in questione? Forse perché la mamma di questa signora é sorella con il personaggio politico sopra citato? allora svelato l’arcano si capiscono tante cose… Se fosse accaduto un caso simile a una persona qalunque l’avrebbero già condannata. Scommetto che non ci sarà mai un assassino.
IO NON FACCIO PARTE DELLA CORTE DEI RUFFIANI CHE OSANNANO IL ‘GRILLO PARLANTE’ PERCHE’ LUI NON E’ MIGLIORE DI TANTI ALTRI.
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BEPPE GRILLO HA ESPOSTO DENUNCIA CONTRO IGNOTI PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ALESSANDRIA PERCHE’ GLI COPIAVANO ILLEGALMENTE I CD E I DVD RIPRODUCENTI I SUOI SPETTACOLI.
GLI UOMINI DELLA POLIZIA POSTALE HANNO SORPRESO UN ABITANTE DI TERAMO MENTRE ERA INTENTO A MASTERIZZARE CD E DVD RIGUARDANTI APPUNTO GLI SPETTACOLI DELL’ATTORE.
IL RESPONSABILE E’ STATO DEFERITO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA ED E’ FINITO SOTTO INCHIESTA.
LE INDAGINI SONO STATE CONDOTTE IN MODO MOLTO VELOCE, ALTRI ACCERTAMENTI SONO ANCORA IN CORSO.
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TOCCATEMI TUTTO MA NON IL MIO…………………………………………………… PORTAFOGLI.
premiamo per una legge che obblighi ad inserire in tutte le pagine web esistenti al mondo due link a fondo pagina:
uno alla carta dei diritti umani
uno ad un sito a piacere, che tratti di temi sociali mondiali,
pace liberta inquinamento (siti come il tuo ad esempio)
e inserire anche una scritta che ci ricorda a tutti! (popolo di internet)
che
non siste un dio che ama la guerra, o ami sterminare altri uomini, ma solo falsi profeti che la inneggiano per il loro tornaconto
in tutte le lingue! dei siti.
scusami l’anonimato ma tu lo sai come funziona, me ne vrgogno, pero… !
In Italia siamo abituati a nascondere la polvere sotto il tappeto invece di raccoglierla e cestinarla definitivamente.
Togliere il lavoro nero equivale a sollevare il tappeto e la polvere in questo caso rappresenta le migliaia (mi tengo stretto) di famiglie che si scoprirebbero irrimedibilmente pevere.
IL problema euro non è colpa di chi ha aumentato i prezzi ma di chi ha fatto credere alla gente di poter acquistare nonostante gli aumenti.
Le banche non servono più per conservare i risparmi ma per chiedere prestiti, per questo aumentano in modo smisurato.
Non sono razzista e penso che siamo tutti cittadini del mondo, ma non concordo con il capo dello stato quando afferma che gli emigrati sono addirittura una risorsa(intendo dire oggi e con queste leggi).
Sono un artigiano e vengo danneggiato da chi viene in Italia per lavorare quanto da chi viene per vivere in modo illecito e questo dovrebbe far capire che qualcosa non funziona.
Soluzione:
SI agli immigrati/emigrati
SI alla cittadinanza Italiana
SI a diritti,doveri e responsabilità
Pari opportunità insomma
…………….ma solo dopo aver eliminato il contante.
I Pagamenti dovrebbero essere effettuati solo ed esclusivamente con carte di credito eliminando il lavoro nero in modo quasi definitivo(rimane il baratto che non prevede l’utilizzo di soldi) non circolando più la moneta incontrollabile, ogniuno di noi dovrebbe sollevare il tappeto vivere del solo guadagno alla luce del sole e lamentarsi vigorosamente se questo non basta.
Chi decide di lavorare per un pezzo di pane, dovrà accontentarsi delle briciole dopo aver pagato tasse e contributi vari e forse in alcuni casi non avrà neppure quelle e contribuirà all’apertura e il sostentamento di una nuova banca quel giorno condividerò le affermazioni del Ciampi e di tutti coloro che le sostengono.
PS:Benvenuto a chiunque voglia diventare italiano e non voglia ottenere che gli italiani diventino emigranti.
caro blog, scrivo per la prima volta e ringrazio beppe grillo per la possibilità che offre a tutti i “senza voce”; volevo porre l’attenzione su la reazione spropositata dell’opposizione riguardo ai tagli del governo nel settore cultura..premetto, per evitare fraintendimenti, che proprio dalla sinistra più estrema proviene la mia formazione culturale, non sono filo-governativo. Dovete sapere però che questi tagli, se ben mirati ,andranno a colpire tanti uffici, ufficetti, pseudo enti o agenzie,addirittura costituitesi in onlus,associazioni che si spacciano come “organizzatrici di eventi culturali” che, ve lo assicuro avendoci transitato di passaggio, non organizzano proprio nulla (o poco, un concerto, un dibattitino l’anno, una mostra di qualche amico di amici) e sulle quali transitano milioni di euro da spartirsi tra nullafacenti interessati alla cultura( meglio, senza voglia di lavorare..); più volte, all’interno di una tra le più note agenzie della capitale ben fornita (anzi, creata)dalla giunta veltroni, che organizza(ve lo posso giurare) un evento all’anno(sic!), ho visto pseudo cultural business men passare giornate intere alla playstation, stagiste impegnate nel salto della corda,giovani direttori tutti presi a farsi fare un preventivo a spese del comune per andare in “missione culturale”, tale era la giustificazione arbitraria, a londra a vedersi i radiohead a scrocco, echeggiando ad ogni elezione del sindaco il lamento tragico di qualcuno di questi operatori culturali” speriamo che resta sennò finisce la pacchia! e giù risate liberatorie da ogni corridoio dellufficio zona esquilino(vi devo dire chi paga l’affitto?.Io amo ogni forma d’Arte ,quella vera,queste persone esercitano un potere assoluto e nepotista(sono quasi sempre figli di, nipote dell’on ecc..)lasciando agli altri le briciole (si, parlo di soldi) per vivere di rendita..allora, chiunque venga a governarci,please questi soldi pensi adarli a chi non ha una casa,la Cultura si farà da sè,come sempre
ciao Beppe puoi mandarmi tutti i tuoi articoli
sulla macchina ad idrogeno…
sei il primo libero pensatore pubblico che ho conosciuto ormai 10 anni fa!
ciao grande
ciao Beppe puoi mandarmi tutti i tuoi articoli
sulla macchina ad idrogeno…
sei il primo libero pensatore pubblico che ho conosciuto ormai 10 anni fa!
ciao grande
Com’è la questione dell’uso dell’etanolo in Brasile al posto della benzina?
Non si potrebbe fare in Italia?
Loro usano la canna da zucchero, noi potremmo usare le sovraproduzioni agricole (uva, pomodori)?
Grazie,
Franco Milani
é necessario che il linguaggio si evolva,nel bene e nel male,altrimenti staremmo ancora a darci del Voi o cagate simili.Troppo conservatorismo giace qui
Salve a tutti, e salve a te illuminato beppe,
è la prima volta che scrivo su questo blog.
Mi pare assurdo, che nel 2005 ancora esita il concetto di differenzazione di razza.
Quando guardo fuori, nel mondo che mi/ci circonda,vedo tantissimi esseri umani che hanno rispettivamente due occhi, un naso, una bocca, due braccia due gambe, emozioni, desideri, sogni.
Però ancora ci sforziamo di creare differenze, non sò a quale scopo, per quale maledetto motivo. Al mondo esistono e vero delle differenze, ma le uniche differenze che davvero esistono in questo momento e solamente, fra avere ricchezze, e non averle per niente. Mi addolora quindi leggere, dei rom che vengono mandati via dai loro campi, mi addolora vedere che ancora asurdamente e molto freddamente conviviamo con le guerre, dicendo che sono sempre esistite.
Mi adolora l’idea di far parte di un mondo che non sa più indignarsi davanti ad orrori del genere, ma la cosa che davvero mi fa incazzare in una maniera veramente brutale è che noi tutti insieme saremo la vera ed unica risposta per poter debellare tutto questo marciume, ma nessuno veramente poi ci crede realmente.
mi sembra non si parli mai di alzare la soglia della maggiore età
eppure… le prospettive di vita sono di vivere fino a cent’anni e l’adolescenza si prolunga sempre piu’ verso i trenta
quindi… com’e possibile che la maggiore eta’ rimanga 18 anni?
Osservo con molta preoccupazione i ragazzi di questa eta’ e li vedo occuparsi quasi solo di calcio, di telefonini o simili, di moda, di televisione (veline o poco piu’), talvolta figa e molte pippe
Privilegiano i rapporti superficiali sebbene abbiano emozioni e possibilita’ infinite di fronte a loro
non esprimono ancora un’atteggiamento problematico di fronte al mondo, perche’ di problemi, se ne han fatti han risolto forse quelli della prof di matematica e probabilmente molto di malavoglia perche’ dalla cima della piramide (cfr.nostri dipendenti al governo) cala qualcosa che definirei “pressapochismo imperante”
una vera e propria piaga contagiosa come una malattia tropicale che fa credere alle nuove generazioni che studiare e’ brutto, che lavorare e’ peggio, che il massimo e’ vincere un reality show e fare il michelazzo per il resto della vita…
Di conseguenza non sanno quasi nulla di nulla e spesso di quel quasi non ne hanno neppure un’opinione critica
e dunque mi chiedo… come possiamo pensare che questa gioventu’ “maggiorenne” possa comportarsi in maniera matura alle elezioni?
secondo me possiamo solo sperarlo, ma il rischio e’ troppo elevato per andare avanti cosi’
Sono convinto che un voto ad un’elezione ha senso e dà un risultato maturo se chi esprime il voto ha avuto modo di crearsi un’opinione di come va il mondo
un’opinione che si basa sulle proprie esperienze, positive e negative, sui propri successi e sulle proprie sconfitte, sulle proprie fortune e sfortune
e a diciott’anni mi sembra onestamente molto difficile ormai…
Le sembrano osservazioni plausibili?
Ha forse gia’ qualche idea in proposito?
La ringrazio anticipatamente
Caro Beppe Grillo, come cazzo fai a leggere tutti sti messaggi!! Cmq, volevo porre alla tua attenzione il fenomeno “wrestling”; hai presente, quelli che se le danno sul ring (italia1, sabato sera, 19.00)? Bhe, io sono un animatore acr, e noto un sempre maggior dilagare di bambini (dagli 8 ai 12 anni) che se le danno di santa ragione, così, solo perchè vogliono assomigliare ai loro “idoli” (Zorro era un idolo!!).
Tu che sei un comico, non è che potresti far notare sta cosa al mondo…?
Grazie.
Io lo seguo, al sabato sera su italia1, e sinceramente mi piace anche; ma se si guarda bene si vede anche che fanno solo finta! (insomma, non è che ci voglia tanto per accorgesene); ma si sa come sono i bambini, volgiono sempre assomigliare ai loro idoli (idoli fasulli direi!); e così si divertono a darsele, ma non per finta, si menano per davvero! Calci a non finire (perchè sono convinti che i pugni sarebbero più visibili a chi li controlla). Di violenza ce nè già abbastanza a questo mondo, perchè non lasciamo fuori almeno i bambini…?
ciao. Io volevo dire solo una cosa a proposito della vergognosa legge che impedisce la condivisione dei file”per uso personale”,forse si sa o forse no,ma su tutti i supporti di memoria, Hard disk,ram,cd vuoti,dvd,etc, è stata applicata una tassa, non sò quale sia la percentuale ma poco importa, una tassa che è riscossa dalla SIAE,ma porca puttana,ma se io già devo pagare una tassa alla siae sui supporti vergini e non ma perchè cazzo non posso scaricarmi un mp3 o altro.
E se dovessi per esempio registrare un film,chessò magari di una festa girato da me con una mia telecamera? è si devo pagare la SIAE, ma vi rendete conto, ci frgano i soldi,e si rischia pure 4 anni di carcere.
Buon giorno.
Ho acquistato il dvd dello spettacolo. Superbo.
Ho appreso dell’esistenza di Skipe, ho ordinato il tel che mi è stato recapitato velocemente, ma così velocemnente che sono uscito fuori la porta per vedere se avevano notte tempo impiantato un negozio Skipe sul pianerottolo.
Un piccolo problema,oltre a dover capire bene l’uso di skipe, ho trovato le istruzioni in suomi, certo meglio che in milanese stretto ma comunque incomprensibili. Miscelando nella mia ignoranza il ricordo o l’intuito del significato delle parole in inglese, portoghese ecc spero quanto prima di telefonare.
Angelo Tomasetta
Caro “Beppe”, ieri sera sono rimasta estasiata guardando la folla che si apprestava ad entrare al palazzetto di Forlì…i giovani che numerosi si sono riuniti attorno al palco delle speranze in attesa di sentire le Vs. parole, il Vs. urlo che è il nostro, di fronte all’indifferenza che Governa e che fa da padrona a questa POVERA Italia. Si perchè l’unica speranza, l’unico appiglio che ci rimane è la forza dei giovani, perchè siamo noi che DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE CAMBIARE LE COSE! Siamo noi che dobbiamo, come dovere di popolo, spingerci verso il giusto verso l’etica e la morale, e abbattere questo maledetto muro d’ipocrisia che sta divorando, anzi lo ha già fatto, la nostra vita, i nostri progetti e soprattutto il futuro dei nostri figli che verranno. È triste nel 2005 aprire il bidone della spazzatura e trovarci dentro dell’ETERNIT, non trovi??? Ed è ancora più triste vedere che la stessa spazzatura ci viene servita quotidianamente alla tv e nei giornali. FORZA FACCIAMO PICCOLI PASSI.
Ti dico Grazie! Davvero di cuore.
Patrizia
anche oggi ho terminato mezza giornata di lavoro mi rimane da pienare il pomeriggio e posso rilassarmi con la mia donna tutto cio’ non mi dispiace si arriva a fine settimana decidendo cosa fare dove andare ma guardo il portafoglio e le dico torniamo a letto vai mi sa’ che oggi piove
Caro Beppe,
sono un Avvocato civilista, tuo omonimo di Napoli.
Mio padre mi portò a vedere un tuo spettacolo al teatro tenda …all’incirca nel 1975!
Le parole sono i miei strumenti del mestiere che voglio mettere a disposizione della TUA GRANDE CAUSA. So bene che di avvocati ne conosci tanti (eh eh eh) ma considerami a tua completa disposizione!
P.S. Verba volant SCRIPTA MANENT !!!
Nei giorni scorsi sono stato a Roma per dirigere in una serie di concerti all’Auditorium, su invito dell’Accademia di Santa Cecilia, la Lucerne Festival Orchestra, di cui fanno parte molti strumentisti italiani, da Mario Brunello ad Alessio Allegrini, da Enrico Bronzi ad Antonello Manacorda. So che gli stessi ministri che hanno stabilito o stanno stabilendo quei tagli hanno spesso prenotato posti in platea per i concerti per poi non presentarsi, lasciando le poltrone vuote, nonostante il teatro esaurito. Il che dimostra in quale considerazione tengano il pubblico e quanto sia sviluppata la loro sensibilità all’ascolto musicale.
Vorrei aggiungere che l’annuncio di nuovi, sostanziosi tagli al “Fondo unico dello spettacolo” è solo l’ultimo dei molti, gravissimi episodi che dimostrano l’intento, da parte dell’attuale governo, di uccidere la cultura in ogni forma. Se una volta in Italia si mandava la gente al confino, oggi vige piuttosto un sistema subdolo di esilio: non si è cacciati in modo esplicito, ma la gente che sa pensare, lavorare onestamente e produrre idee nuove, si vede ben presto costretta ad andare altrove.
Lo ha fatto Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica, allontanato o meglio esiliato in Spagna, paese che, al contrario dell’Italia, gli sta rendendo possibile la prosecuzione delle sue ricerche. Ed è priva di qualsiasi giustificazione la mancata conferma alla Commissione Europea di un economista autorevole come Monti, stimato ovunque, e temuto in quanto persona validissima e onesta. Allo stesso modo molti giovani ricercatori scientifici italiani sono obbligati ad emigrare all’estero per poter portare avanti il loro lavoro.
Ciao Beppe, mi permetto di mettere a disposizione dei visitatori del tuo blog un articolo scritto dal M.° Claudio Abbado in merito al taglio sui fondi dello spettacolo.
Isabel
Non spegnete la cultura
di CLAUDIO ABBADO
L’ANNUNCIO di un’ulteriore, rovinosa diminuzione dei finanziamenti pubblici destinati alle attività culturali e alla musica rappresenta l’ennesimo attacco frontale alla cultura da parte di un governo che sembra adoperarsi in tutti i modi contro il suo sviluppo e la sua diffusione, e che da tempo sta dimostrando ai cittadini di voler negare loro ogni diritto all’esperienza musicale. È inaccettabile che politici non comprendano che la musica è una delle basi fondamentali della vita culturale italiana e un patrimonio essenziale e imprescindibile per la vita di noi tutti.
Da un punto di vista molto personale, posso testimoniare che la musica è stata per me la migliore terapia dopo la malattia di cinque anni fa, e che ha finito per trasformare l’operazione chirurgica che ho dovuto subire in una grande fortuna.
È scientificamente provato che per l’attività quotidiana si usa una sola parte del cervello, e che l’altra parte si sviluppa anche con lo studio e l’ascolto della musica. È quindi evidente che coloro che intendono infierire sulla musica con tagli massicci alle sovvenzioni appartengono al gruppo di persone che non hanno mai avuto la possibilità di usufruire di quella ricchezza.
Probabilmente ignorano quanto Platone sosteneva, e cioè che “la musica fa bene al cuore e all’anima”, e anche il pensiero di Nietzsche, il quale diceva che “la vita senza musica non è vita”. Lavorare contro la musica, come fanno gli attuali ministri, significa lavorare contro l’educazione, la crescita e la consapevolezza degli individui, e minacciare concretamente il futuro del paese.
Made in Italy addio.
Ah, se avessi avuto le capacita’ di adattamento dei napoletani alle avversità della vita , certe cose non mi sarebbero accadute.
Ero a pranzo con un industriale produttore di calzature nel napoletano. Uno di quelli, pensavo, che copiavano le Tods e forse le rivendevano taroccate.
Ebbene mi disse una cosa sconvolgente.
E’ stato costretto ad etichettare le calzature di sua produzione con l’etichetta Made in China in maniera ben visibile all’interno della scarpa perche’ il consumatore finale, vedendo il Made in China in vetrina nei negozi napoletani, anziche’ il Made in Italy, era sicuro di comperare un buon prodotto ad un prezzo competitivo! Altro che globalizzazione, ci hanno globalizzato e non ce ne siamo nemmeno accorti.
gent/mo beppe grillo
sono anni che la seguo…..lei di certo non segue me….ma da anni mi emoziona ogni sua parola,dai tempi di te lo do io brasile (c’è ancora una cassetta conservata…..)ogni sua parola mi da gioia ,la parola è vita….ho attraversato gli anni della memoria con tutta la gioia che potessi metterci….lotta armata…droga….normalizzazione…eppure ancora la ritrovo ed ogni giorno aspetto che su queste pagine si riaprano le sue notizie e la sua voce…sono anonimo anche se mi firmo,sono anonimo anche quando sono ormai quasi trent’anni
che non voto…non mi piace votare.tanto voto ogni giorno quando sto in silenzio…quando compro…quando ascolto parole che diventano suoni indefiniti…quando vorrei che mia figlia
vivesse in un mondo più suo,,come tutti i mondi di tutti i figli del mondo…come l’ultimo uomo del mondo… fosse il primo.
ho sofferto non poterla vedere ier sera a Napoli..e soffro che lei non scenda fra la gente.
mi creda.ho amato tanto julian beck.un palco è una sorta di muro…tanto a lei non manca la parola….la parola è vita.lei non ha bisogno di mura lei, non ha bisogno di distanze…io per questo mi sento disperato..io per questo la rispetto….c’è dignità nelle sue parole (dignità che bella parola) e lei nella mia mente e nella mente di molti fa crescere un momdo nuovo…questo mondo sta crescendo ora…
c’è bella gente in giro per il mondo…lei le scopra…può farlo…ha le misure e le distanze..
quando vorrà qui da noi troverà un po’ di pane caldo…un pranzo…una coperta e la gioia di stringerle la mano….
ciao grillo…..
bruno
Mio figlio di 18 mesi mi guarda. Spietato, il suo sguardo taglia i tendini che reggono il mio corpo. E vado giù. Eppure io amo mio figlio. Anche lui mi ama. Pochi passi di vita e lui ha già iniziato a capire le regole del gioco: imparare per primeggiare. Le mie parole sono acqua per la sua sete di conoscenza, così come i miei movimenti. Imparerò da lui a parlare, anzi, ad usare le parole anche per giocare. Sarà l’unico modo per non sbagliare e per restituirgli tutto l’amore che il tempo e soprattutto alcune persone cercano di farci dimenticare. Il suono delle parole è la prima melodia che un bambino ascolta.
Prima volta in blog. prima volta che qualcuno ascolterà?
ho 25 anni, studentessa di lettere laureanda. domanda al professore con cui faccio la tesi:” Professore mi sa dare qualche dritta sui dottorati di ricerca? sa mi piacerebbe poter continuare in università….” risposta del professore:” signorina…si prepari a far le valige per l’america perchè la ricerca in italia non esiste.”
gli americani ringrazino il ministro moratti perche la tradizionale fuga delle migloiri menti italiane non si fermerà certo sotto di lei.
un grazie anche a professori come questi che cullandosi beati nelle loro poltrone non muovono un dito per fermare l’inevitabile declino deli nostri atenei. w il cepu e le univeristà private per i figli di papà!!!
giulia alberti
Partito Socialista di destra significa Nuovo PSI o meglio ex-craxiani condannati e corrotti che si trovano in sintonia con gli ideali di corruzione, illegalità, massoneria, sottobanco e antidemocrazia di questa Casa delle semilibertà. Il socialismo non ha niente a che vedere con la destra se non ci sono interessi che superano gli ideali per altro falsi e demagogici.
Sempre a proposito di parole (non so se il quesito
ti sia stato già posto, mi scuso se è così ma non riesco sempre a leggere tutto) mi puoi spiegare che cosa si intende per Partito Socialista di Destra?
Ti auguro tutto il bene possibile.
ciao beppe,
e’ il primo post che invio ti seguo da molti anni e questa e’ la prima occasione che ho di farti direttamente i miei complimenti per la tua tenacia e per il tuo sempre piu’ limpido senso di giustizia.Volevo farti una domanda ,ieri ho seguito la trasmissione di celentano ho sentito che ti aveva invitato e che tu per ovvi motivi non hai potuto accettare,non pensi pero’che questa occasione (soprattutto in questo periodo)sia da prendere in considerazione? potresti parlare a piu’ di 10 milioni di persone e magari svegliare qualcuno dal “torpore” praticato da quest’ultimo governo.Non so se sara’ possibile ma spero di rivedeti presto in tv noi saremo tutti li con te ad ascoltare finalmente una persona che da un giusto peso ed un giusto significato alle parole. a presto
Chiaro che la cultura fa paura, da noi più si diventa colti, più si diventa soli.
Al liceo avevo vergogna di intervenire alle lezioni, di citare o di elogiare il pallosissimo Ariosto. Come se l’amore per un letterato possa fare di te il più accanito misantropo…come si può capovolgere così il nostro sistema di valori??
Sono cresciuta in bilico tra due massimi sistemi, piedi per terra – testa tra le nuvole, e ancora non ho scampo. Studio legge solo per non trovarmi senza lavoro, e per non finire nel rogo ( per fortuna è una figura) degli umanisti dannati del nuovo millennio. Otium, negotium. Solo tra pochi o con tutti, o meglio, con tutto il resto. Osservare il reale, o il reality. Questo è il nostro vero dilemma.
Certo il Sapere pare infondere un principio di filantropia, pare un complicato corteggiamento dell’Uomo, ma di un Uomo platonico, lontano dai suoi immediati rapporti con la terra. L’uomo alle prese con le sue possibili sublimazioni.
Fuori dal libro, dall’enciclopedia, lì si rischia di restare seriamente delusi, dal dialetto troppo forte della realtà (non mi riferisco alle beneamate minoranze linguistiche, ma è ancora solo una figura), dalle disparate visioni della Bellezza nel cuore degli uomini, dalla riluttanza degli uomini a studiare diverse visioni del mondo, come se la faccia del mondo fosse cosi netta che a nulla gioverebbe descriverla, come se il mondo dovesse essere amato in silenzio, così com’è, oppure odiato tra valanghe soffocanti e rovinose di parole..Se tra il “vascio” e L’Accademia ci fosse una terza via, le parole di tutti si verrebbero incontro.
Ciao Beppe.Ti do del tu visto che ti considero un amico!Ho un’idea da darti :tramite i tuoi spettacoli potresti fare una proposta ai telegiornali nazionali che aprano una rubrica che parli di nanotecnologie,acceleratori di prticelle,traguardi scientifici,nuove tecnologie????Anzichè proporre la ricetta del giorno non potrebbero informarci anche di come saremo da qua a un’pò di tempo?Si sente parlare di nuove tecnologie,di futuro ma noi non sappiamo niente.Ho visto una trasmissione sulle nanotecnologie sono rimasta sbalordita per le cose che riescono a fare.Ad esempio i vetri che non si sporcano perchè scorre via tutto.Pareti che si illuminano senza esseci lampade.Ma dove sono tutte queste cose?Perchè le fanno vedere senza metterle in commercio?E’ lo stesso “pacco”dell’automobile a idrogeno ti dicono che c’è ma non te la fanno comperare!E’per questo che ci vuole uno spazio giornaliero di informazione!
Ciao Beppe, Qusta sera ho seguito un interessantissimo servizio “giornalistico” sulla seconda rete nazionale (RAI2) su gli aiuti umanitari che vengono inviati dall’Italia in Africa per aiutare le popolazioni.
Ascoltando ho riflettuto su lieve particolare: Perchè inviamo farina e non grano? sembra un particolare da nulla… Ma il grano può essere autoprodotto, la farina invece, solo consumata (o buttata)… a chi ci guadagna dall’invio di questi prodotti in africa (perchè comunque lo stato li deve comprare la farina e gli altri aiuti) conviene inviare farina e non certo il grano ma per chi la riceve?
ciao beppe, sono un nuovo “fiero” iscritto al tuo blog e trovo in te la voglia di mandare a quel paese tutte quelle (tante) persone che in italia predicano bene e razzolano male,compresi tutti i miei amici,egoistici pensando solo al loro interesse.Grazie di esistere.
MAESTRO beppe,quante cose vorrei dirti.tutto quello che stai facendo è a dir poco meraviglioso,tutte le iniziative che stai portando avanti io non solo le appoggio in pieno ma molte mi sono venute in mente già da tempo,come ad esempio FORZA ITALIA,la parola più bella che conosco e vorrei gridarla con emozione e patriottismo,pensando alla nostra storia,ed ai partigiani morti fucilati gridando parole come questa,ed invece è andata a finire in mano a coloro che d’italia non vivono.
ridateci il nostro grido la nostra speranza la nostra parola più importante… FORZA ITALA
grazie beppe di cuore,continua così,siamo tutti con te…
un umile italiano
Salute a tutti, non sarò prolisso in questa occasione ma, come primo post, vorrei solo dare un piccolo contributo_ Ho dato un’occhiata ai temi di cui si parla in questa pagina e forse sto scrivendo su quella sbagliata-perdonatemi-; arrivando subito al punto credo si parli poco della Chiesa e delle sue implicazioni considerate lecite-piu quelle “occulte”- con lo stato e le varie istituzioni-vedi abolizione ICI-
Altro punto gravoso sono le molteplici conseguenze dovute all'”addozione”,da parte di un popolo ovvero nazione, di una religione, nel caso di quella cristiana, monoteista-la cultura e la scienza dovrebbero farne a meno.é un sistema ideologico che porta a conseguenze per lo meno pittoresche- vedi teoria creazionista tornata in auge in America sotto il nome di “intelligent design”:roba da far accaponare la pelle!Il bello è che fa parte dei programmi scolastici…
caro beppe..ho letto un articolo su repubblica che parlava di un inviato dell’espresso nei centri di acoglienza a lampedusa cammuffato da profugo,raccontando dei barbari trattamenti che ricevono questi disperati,vergognoso,forze dell’ordine che picchiano e insultano questa gente addirittura costringono a far vedere loro filmati porno,bagni in cui la pipi arriva alle caviglie e questi li mandano li con i sandali..e il governo cerca di insabbiare questa inchiesta..provo vergogna per loro..ti chiedo di portar fuori questa cosa e di far sapere a tutti cio che non tutti sanno..ciao buon lavoro.
sono un giovane cittadino italiano sono davvero sconcertato nel vedere come la nostra nazione sembra andare verso il terzo mondo fra qualche anno finira che noi ci metteremo sui gommoni per fare il viaggio della speranza..e in tanto nelle televisioni mandiamo in onda il grande fratello la talpa l’isola dei famosi etc etc…mandano a casa santoro e biagi perchè sono considerati faziosi e tengono però vespa e fede..stanno per sconvolgere la costituzione italiana con una legge elettorale,che è un cazzotto nello stomaco per la democrazia…ho la netta sensazione che il prossimo governo prima di cominciare avra tanta forse troppa merda da togliere prima di cominciare..io come molti di noi ci sentimo inermi davanti a tutto questo anche perchè sono ancora in tanti a credere in queste persone..
Caro Beppe, sarò breve anche se mi ci vorrebbe qualche ora per dirla tutta. Io con le parole ci campo: sono un attore (ho 53 anni) di quelli che tirano la carretta, con due pose quà, un contratto a recita là e con il mio caché che ogni anno diminuisce invece che aumentare:” Mi dispiace, non abbiamo soldi, questa è la paga prendere o lasciare. Senti questa: “Tempo fa, cercavo lavoro, e fra i tanti ho telefonato anche a Ronconi e l’ho incontrato. Tu sai che gli hanno dato 15miliardi di vecchie lire, povero, per fare 5 spettacoli, e mi sento dire che vedrà, che deve capire e che comunque deve stare attento perché hanno problemi di budget. Ma dico io…si può! Insomma, per farla breve, da anni, dico da anni ormai il Teatro vive nella più totale illegalità, è saltato ogni rispetto della professionalità, si assiste ad ogni tipo di soppruso e di ricatto. Da anni cerco di svegliare amici, colleghi, e ne parlo appena posso anche con l’idraulico, non si sa mai…niente, niente e niente. Di quello che succede dietro le quinte non frega niente a nessuno. Mi sai spiegare perché? L’ultima, poi chiudo: il governo ha tagliato l’ici alle proprietà della chiesa e guarda caso la cifra corrisponde esattamente a quello che hanno tolto al F.U.S. Adesso fanno lo sciopero perché l’acqua ha toccatto il c…o alla Melato che ha paura di non poter più guadagnare migliaia di euro al giorno. Lo sciopero ammesso che funzioni non cambierà la situazione. Chi ruba continuerà a rubare e a me come a tanti come me continueranno ad abbassare il caché perché sanno che non posso dire di no. Lo so siamo pochi, ci applaudono persino quando andiamo a lavorare, tutto quello che vuoi, ma siamo o non siamo parte di questa c…o di società?! Ciao Beppe e grazie. Daniele
Ciao Beppe o chi per te dello staff leggerà questa mail.
Sono Fabio Zulli universitario di Mantova, cerco di tenermi informato come posso avendo fatto mio il tuo consiglio.
Leggendo il quotidiano La Stampa mi ha addirittura sconvolto:
Seconda notizia e questa mi ha sconvolto sul serio, è che Bush ha dichiarato a leader di Al Qaeda che ha attaccato l’Iraq per “ordine di Dio”… ma ti rendi conto di cosa è andato a dire quest’uomo?
Questo secondo me, potrebbe significare che il presidente ha grossi dubbi di vincere le prossime elezioni (o comunque ha dubbi che vinca la sua fazione), che si rende conto che la guerra ormai è durata troppo e che le promesse fatte ai cittadini non hanno più senso e che ricorre addirittura alla chiamata di Dio per giustificare questa guerra che a tutti, lui compreso, appare ormai senza senso.
Ma non solo, la cosa ben più grave e che mi ha fatto addirittura paura è che, a mio avviso, un’affermazione come questa, cambia le carte del conflitto in corso.
Cioè: una guerra di religione è praticamente interminabile, perchè la fede è qualcosa in cui credi e che nessuno può cambiare e quando si parla di religione non esistono molti compromessi.
Ora, se prima la guerra era tra una fazione che lo faceva per religione e l’altra che lo faceva per liberare uno stato, potevamo pensare che la seconda delle due fazioni potesse ancora ragionare e agire per il bene di tutti; se invece la guerra ora diventa tra una fazione che lo fa per l’Islam e l’altra lo fa per una chiamata di Dio, allora possiamo pensare che nessuna delle due nazioni sarà disposta a ragionare molto e che andranno avanti finchè il più debole sarà costretto a soccombere con chissà quali ripercussioni e quali sentimenti di rivalsa avrà in futuro.
Questa è solo una mia interpretazione, un pensiero fatto in 5 minuti al tavolino di un bar quindi forse neanche troppo giusto, ma è stata una serie di pensieri che mi sono venuti velocemente e che mi hanno fatto ripensare alle ve
cari Padre di Roma e Beppe io l’ho fatto … ho emigrato e per 9 bellissimi anni non ho fatto parte di niente turista per scelta cittadino del mondo unico problema mi sono reso conto che i paradisi non esistono o per lo meno io non li ho trovati …stesse facce stessi trucchi … e stessi stress sia ai tropici che in europa e allora ??non demordiamo nelle piccole battaglie quotidiane ci dobbiamo sentire liberi ..
un abbraccio
mauro
tratto da http://www.soverato.biz/il_Muro.htm
Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITÀ e senza astenuti(ma và?)un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
nei verbali ufficiali.
STIPENDIO 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da 335,00 circa a 6.455,00) + TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
Circa 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu e d una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215,00 al MINUTO !!
Far circolare……. si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari……. queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet “vorrei sapere se ti risulta visto che il mio stipendio nn supera i 1100
questa sera 29-09-05 su la rete televisiva tne tele nordest hanno detto che una autovettura ha percorso un viaggio da bolzano a trento spinta solo con carburante acqua,ma l’ideatore di questa innovazione si è dovuto nascondere in un convento di frati perchè è stato minacciato di morte, questa è la notizia data dal presentatore di nome gandi.
hanno anche detto che in austria c’è la possibilità di acquistare un kit per realizzare in casa il biodisel e che le azziende agricole lo usano per crearsi il biodisel tranquillamente ( come da noi ).
se è vero siamo in piena ” democrazia “.
“Le parole sono come pietre” diceva un grande filosofo.Bisogna sempre stare molto attenti a ciò che si dice e anche a come lo si dice.A volte penso che siamo tutti derivanti forse da un ‘unica matrice,anzi dalla stessa ed unica matrice, eppure giungiamo eternamente ai soliti, per non definire caratterizzanti la razza umana ,”conflitti d’opinione”.Sarà che in fondo l’uomo ha bisogno di sbagliare prima di accostarsi a pareri”altri”.Io ho pensato questo voi?
chi di voi ha letto la notizia della bambina indiana suicida per fame e disperazione causa il degrado in cui si vive quando la povertà e pressochè assoluta? io l’ho letta e non riesco a rimuovere l’immagine della bambina: qualcuno può aiutarmi a trovare un rimedio?
ho provato a dare l’elemosina ad una ragazza al semaforo sotto casa, poi ho comprato una rosa al venditore pachistano, sabato sera ho saltato la pizzeria, ora mi accingo a fare una piccola donazione a qualche ente benefico….. non funziona, la bambina non và via.
magari poi si scopre che era tutta una bufala…
si forse era una bufala
Caro Bebbe(PARTE TERZA)
…o alla mussolin che guarda e giudica opinioni delle persone di diversa visione politica o sociale, come merce di cattiva qualità o addirittura merce guasta .Ora quale giustificazione consente a tali personaggi, esempi di una falsa cultura fallata dentro,di continuare ad invadere con le loro nefandezze una televisione già abbastanza in rovina e priva di una sana informazione?.Perchè dobbiamo accettare ipocrite insinuazioni che non fannno che allontanare le distanze fra noi simili, confusi ed amareggiati?
la nostra pax ha amato la famiglia,ma soprattutto ha amato ciò che amava,senza distinzioni.
Caro Bebbe (PARTE PRIMA),
a pochi giorni di distanza mi ritrovo ad usare nuovamente il tuo…e forse anche un pò il nostro amatissimo blog,per raccontarti una storia che forse se venisse raccontata a quella demente della mussolin e qualche altro falso moralista dei nostri falsi politici,potrebbe forse loro chiarire il concetto tanto in voga in questo momento di pax,come dovrebbe essere intesa, senza le loro insinuazioni più subdole.
Premessa la preghierina prima in classifica nella nostra top-ten di questa politica italiana:
…Che tu sia bianco o nero,giallo o rosso
non importa Paga le tasse,
FALLO PER ME,
Contribuisci all’economia e alla Costosa vita di Noi Politici
FALLO PER ME,
Sacrificati socialmente per il tuo paese
FALLO PER ME,
e se sei frocio,convivente,disoccupato(appartengo a questa categoria!),divorziato,
legato a sette sataniche,mafioso,buddista,
schiavo in una cazzo di miniera del lavoro,
…Fai un favore, tienitelo per te.
Ho perso nostro padre a tre anni.Mia madre si è unita ad un nuovo compagno con il quale ha condiviso la sua successiva esistenza fino all’agosto del 2005,dopo 35 anni di indiscussa unione : amore,fede, valori cristiani, coscienza, felicità,
in poche parole, credo tutto ciò che un Personaggio vissuto un paio di millenni fà, forse anche un pò destrutturato nel suo linguaggio , intendesse suggerire per una vita nel rispetto di suo Padre, prima che i politicanti lo crocifiggessero.
E’ vero: le parole hanno un peso enorme. Le parole devono far paura e non solo quelle dette, ma soprattutto quelle non dette, quelle che restano in un pensiero, soffocate dalla paura, dal pregiudizio, dalla rabbia, dall’umiliazione.
Poi ci sono anche parole dette a sproposito, da chi forse più saggiamente avrebbe dovuto astenersi dallo scrivere il proprio sdegno sul tuo blog, caro Beppe, perchè ci sono cose che fanno ben più inorridire della “spesa con la calcolatrice” o dell'”impero del marketing”. Lo sai, ad esempio, che ancora oggi c’è chi non riconosce un figlio, scappando come un vigliacco invece di assumersi una responsabilità così grande? E bada che non parliamo degli anni 40, ma del 1998. Ora, una ferita del genere è durissima da far guarire; scoprire poi che il padre di questa creatura stupenda (che grazie a Dio è nata comunque) che da allora si è dato tanto da fare per nascondersi, si prenda il disturbo di scrivere che il governo fa schifo, che è colpa nostra se l’Italia rischia di far la fine dell’Argentina e via dicendo riapre quella vecchia ferita. Caro esperto di marketing e grande distribuzione, tieni per te i tuoi inutili commenti e ritorna nel buco dove ti eri nascosto in questi sette anni. Resta lì e rifletti, ammesso che tu ne sia capace, sulla tua inutile esistenza. E se poi ti verrà ancora voglia di scrivere ti fornisco io uno spunto su cui pensare: è vero il governo fa schifo, il nostro paese rischia il collasso, Berlusconi, come hai scritto tu è una sottospecie di dittatore. Ma tu per scrivere tutto questo, ti senti davvero al di sopra di ogni giudizio? Sei migliore di lui? E’ vero, la nostra Italia va male, ma noi siamo il nostro Paese e anche tu lo sei. Il comportarsi senza nessuna morale, non fa che peggiorare lo stato di salute della nostra Italia. Le parole hanno un grosso peso. Lascia lo spazio di questo blog a persone pulite e sincere, perchè solo questo vogliamo leggere. Di te e della tua molta fifa, facciamo volentieri a meno.
Ciao caro Beppe e chi mi leggerà.
Per poter esprimerci nella modalità più opportuna, usare parole appropriate bisogna, come dici tu, non essere ignoranti, e allora cerchiamo tutti di imparare dagli altri, specialmente da chi non sà.
Tante volte chi non sà, significa che non ha trovato il modo giusto per esprimersi e fa un casotto, creando negatività, paura ecc.
Chi sà, deve aiutarlo usando il modo più vicino a lui.
Insomma, come faremmo con un bambino piccolo, ci adeguiamo alle sue conoscenze.
Io, come reputo molti di noi, abbiamo imparato sulla nostra pelle, dopo tantissime ferite ciò che sto cercando di spiegare.
Troppe cose vorrei dire, intanto Beppe perchè non crei all’interno del tuo sito, una finestrella dove chi vuole può scambiare opinioni più sociali, più vicini al quotidiano.
Questo perchè se ci si avvicina alle piccole grandi cose, e quindi all’anima, si potrà avere la possibilità di far vedere ciò che chi ha paura non vede.
Con la tua satira opportuna, e quindi lavorando attaccando usando negativà, forse non lasci vedere il positivo.
Chi ha paura si rintana, si nasconde.
Chi accoglie loro, con amore, fà si che la paura scompaia e così, il pauroso, si trasformerà in un adulto, consapevole dei suoi limiti e prenderà le sue decisioni, quelle che non avrebbe mai preso, perchè occupato a colpevolizzare gli altri dei suoi guai.
Noi italiani o no, dobbiamo fare i conti con le nostre paure, espressioni, parole, ecc., ma soprattutto con il nostro mondo, che è fatto di negatività e di positività.
Basta scegliere consapevolmente da quale finestra guardare.
Io dopo tante paure, o scelto di guardare attraverso la finestra del positivo, sapendo che anche da quella vedrò cadere la pioggia.
Ci vuole più coraggio per esprimere l’amore, sia a parole o no.
Ma, la non espressione per paura, o altro, porta al dolore della nostra anima, e a secondo delle nostre scelte posso dire anche del dolore del nostro corpo.
Cerchiamo di crescere insieme, osiamo vivere.
cosi come mi é arrivata la giro all’ opinione del Popolo
L ‘informazione arriva da TELECOM!
I castori OGM dell’892892
Ci sono in giro due castori OGM, magri, ambigui, in tutine attillate rosso
fiamma, un incrocio tra la Carra e Japino, che fanno la pubblicita a un
numero magico: l’892892.
Un servizio che replica il vecchio numero 12 della Telecom Italia
(rappresentato da un pensionato in panchina), per le informazioni sugli
elenchi telefonici. Per conoscere un numero telefonico si chiama l’892892
(www.892892.it) e si paga, ma quanto si paga? Nel caso migliore, dal
telefono di casa, 0,12 euro di scatto alla risposta e 0,03 euro al
secondo. Cinque minuti per ottenere un numero di telefono costano 0,12 +
(0,03 x 300 secondi), quindi 9,12 euro. Per un’ora di conversazione paghi
108 euro. Belin!
Ma chi ha autorizzato queste tariffe? In Italia chiunque puo fare i prezzi
che vuole? E poi quale societa fornisce questo servizio? La solita
casalinga di Voghera, dopo aver visto i castoroni e le bande
rosse orizzontali sul sito, risponderebbe Telecom Italia. Sbagliato!
Il proprietario e la societa internazionale InfoNXX, ma il dominio http://www.892892.it e intestato a: “Il Numero Italia srl (societa
a responsabilita limitata)”.
Comunque, se proprio volete delle informazioni sugli elenchi,
non telefonate, ma usate i siti gratuiti in Rete.
_____
Attenzione : il numero 892892 NON E’ TELECOM ma di un gruppo americano (
infoxx ) che opera anche in altri Paesi. Le informazioni pervenute NON
hanno mai parlato di Telecom, ma NON HANNO mai specificato di NON ESSERE
Telecom. Il servizio di Telecom e 892412
Sarebbe utile informare quante piu persone possibili, visto le tariffe che
vengono applicate.
Se in Italia i poteri forti (in economia, nelle professioni-corporazioni, nell’informazione, nelle burocrazie di ogni tipo:amministrative, religiose, etc..)sono forti, ciò è essenzialmente dovuto alla debolezza tragica della politica, che preferisce (in generale e in gran maggioranza, pur con le debite eccezioni-mosche bianche) essere autoreferenziale, non decidere, considerare i cittadini come bambocci da imbonire con le chiacchere a vuoto.Questa debolezza della politica, discende direttamente dal fatto che non abbiamo (quasi) per niente politici con le palle, statisti (l’ultimo è stato De Gasperi)capaci di fare grandi, dirimenti scelte (per esempio, alla Zapetero su guerra e coppie di fatto. Noi no! noi abbiamo giovanard, rutelli, mastella, mantovano, e compagnia tutta!
Ecco prchè da noi ci fu la p2, ci sono gli ordini professionali potentissimi, le Banche che controllano il loro controllore Banca d’italia, i giornalisti fiancheggiatori del potere qualunque esso sia, e insomma tutto ciò che “diluisce” e “ridistribuisce” il potere, le ricadute dello stesso, le relative responsabilità, in mille posti,centri neanche esposti a controlli, livelli, sedi, e alla fine non ci si capisce più un cazzo, se non che i fottuti siamo sempre noi “semplici” cittadini, che non partecipiamo a nessuna frazione, neanche minuscola, della spartizione della torta.
PROPONGO 2 ARGOMENTI DI CAMPAGNA-DENUNCIA:
1- LA VERGOGNA DELLE INDENNITA’ (+ DIARIE, + RIMBORSI SPESA A VARIO TITOLO, + GETTONI MPRESENZA ALLE COMMISSIONI ESENTASSE E INTASCATI ANCHE SE ASSENTI) DI CONSIGLIERI REGIONALI E PROVINCIALI(VERREBBERO FUORI COSE DA VOMITO NELLE 19 REGIONI E 112 PROVINCE TRA AUTONOME E ORDINARIE!!!).
2- L’ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI O SIMILI)VERI BALUARDI DEI PRIVILEGI DI MOLTE “CASTE PROFESSIONALI”,CHE HANNO SEMPRE I LORO NUMEROSI ADDENTELLATI IN PARLAMENTO E NEI PARTITI,GUARDA CASO(MEDICI, GIORNALISTI, AVVOCATI, NOTAI IO CI METTO PURE I MAGISTRATI,CHE SPESSO SI SENTONO SOPRA LA LEGGE)
Le parole sono il mio mestiere, credo abbiano un potere superiore a quello delle azioni, possono creare emozioni, stimolare azioni. Intorno alle parole si costruiscono le nostre idee, di parole sono fatte le nostre convinzioni. A volte le parole possono curare, anche questo blog e tutti coloro che vi scrivono usano le parole. Senza parole Beppe potrebbe fare il mimo , ma dubito che avrebbe la stessa potenza di oggi nel trasferire il suo pensiero.
Le parole stanno cambiando, me ne accorgo leggendo i giornali, ascoltando la radio e la tv.
Cambiano a poco a poco, modificando i significati che veicolano. Piccole modifiche che fanno grandi differenze.
Credo che il nostro impegno giornaliero debba essere diretto verso coloro che non hanno abbastanza consapevolezza per difendersi da questa “colonizzazione” linguistica, aiutandoli a porsi delle domande sul significato prima di “ingurgitare”. Credo che ognuno di noi possa porre un filtro in entrata e in uscita, andando verso la concretezza del linguaggio, abbandonando, ove possibile le generalizzazioni linguistiche e ritornando ad un linguaggio essenziale e comprensibile.
Le parole sono il mio mestiere, credo abbiano un potere superiore a quello delle azioni, possono creare emozioni, stimolare azioni. Intorno alle parole si costruiscono le nostre idee, di parole sono fatte le nostre convinzioni. A volte le parole possono curare, anche questo blog e tutti coloro che vi scrivono usano le parole. Senza parole Beppe potrebbe fare il mimo , ma dubito che avrebbe la stessa potenza di oggi nel trasferire il suo pensiero.
Le parole stanno cambiando, me ne accorgo leggendo i giornali, ascoltando la radio e la tv.
Cambiano a poco a poco, modificando i significati che veicolano. Piccole modifiche che fanno grandi differenze.
Credo che il nostro impegno giornaliero debba essere diretto verso coloro che non hanno abbastanza consapevolezza per difendersi da questa “colonizzazione” linguistica, aiutandoli a porsi delle domande sul significato prima di “ingurgitare”. Credo che ognuno di noi possa porre un filtro in entrata e in uscita, andando verso la concretezza del linguaggio, abbandonando, ove possibile le generalizzazioni linguistiche e ritornando ad un linguaggio essenziale e comprensibile.
Ho notato che nella vita si incontrano tante , tantissime persone che si lamentano riguardo tutto ciò che succede nel mondo e aggiungerei giustamente! l’unica cosa che mi sfugge è che il mondo continua ad andare in un unica direzione, tra l’altro a mio avviso sbagliata!
Ma è possibile che poche persone possano decidere tutto ciò mentre la moltitudine sta a guardare?
Ciao Giuse sono gianluca il figlio del gorilla e voglio dirti che il tuo lavoro piace a un sacco di gente, io faccio vedere il cd del tuo spettacolo di Roma a un sacco di miei amici e nessuno mai si alza prima che sia finito.
Dopo la fine dello spettacolo ci viene un po di tristezza perchè ci sentiamo schiavi di tutto e di tutti .
Volevo dirti che da qualche anno a questa parte essere liguri è più bello , questo anche grazie a te .Ciao
Gianluca.
Essendo all’estero per le vacanze due componenti della mia famiglia (tutti clienti tim) hanno aderito all’offerta con la quale si poteva parlare con 1 euro alla risposta ed un cent. al minuto verso telefoni fissi e cellulari tim. In due o tre circostanze abbiamo usufruito del servizio facendo e ricevendo telefonate dal nostro telefono fisso in italia ai nostri cellulari (in quel momento a Nizza – Francia) ogni volta (a campo massimo) non siamo riusciti a parlare per + di una ventina di secondi e costretti a richiamare due o tre volte sempre con lo stesso esito !!! caduta della linea !!!! deduco quindi che l’offerta vacanza debba ritenersi ridicola per noi utenti ed estremamente remunerativa per i vari gestori che sembrano tutti d’accordo per scippare dolosamente euro a dritta e a manca !!! una chiamata rifatta 3 volte per forse 50 secondi di conversazione è costata alla mia famiglia 6 Euro o meglio quasi dodicimilalire – EVVIVA LA TELEFONIA !!!!
PRESO DA LIBERO. LEGGETE. ALTRO CHE NUOVO MEDIOEVO!!!
Notizia del 21 luglio 2005 – 10:22
Usa, ragazzino gay lancia grido d’aiuto dal suo blog
Il giovane è stato rinchiuso in un campo cristiano di “riabilitazione per omosessuali”
NEW YORK, 21 lug – Grazie al suo blog, un adolescente gay americano, ha rotto il silenzio e ha lanciato il suo grido di auto da una delle cliniche cristiane americane, sorte con l’intento di cambiare gli omosessuali in eterosessuali, servendosi di corsi intesivi a base di Bibbia e isolamento. La vicenda è riportata dal “New York Times” dopo che su internet in pochi giorni un tam tam di link e citazioni ha portato la storia di Zach agli occhi del pubblico.
Zach è un 16enne del Tennessee che ha suscitato l’attenzione non per il suo coming out, bensì per la disperazione che lo ha assalito quando i genitori hanno deciso di fargli seguire un programma di “riabilitazione per omosessuali”. Ecco che cosa ha scritto pochi giorni prima di iniziare le sei settimane nella clinica Refuge, campo creato a Memphis dalla associazione cristiana “Love in Action”: «Per loro sono una persona sbagliata che non sta sul cammino che Dio l’ha chiamato a seguire. E allora sto qui seduto in lacrime proprio come tutti gli altri ragazzi come me che si lamentano sul loro blog dei loro genitori, e non posso farne a meno È come un campo di addestramento militare. Anche se dovessi venirne fuori etero sarei talmente depresso e instabile che non sarebbe servito a nulla». Poche ore prima di entrare nel campo aggiunge: «Prego perché tutto questo finisca presto… Non sono uno che si toglierebbe la vita, non sono uno da suicidio, credo sia stupido, ma al momento non riesco solo a pensare ad altro – no non mi voglio uccidere – ma non faccio altro che pensare ad ammazzare me e mia madre». Il diario di Zach riceve moltissimi contatti. Il 12 giugno la polizia dello stato del Tennessee ha ispezionato il campo Refuge per accertare che non si verificassero abusi sui giovani ospiti.
All’associazione Love in Action arrivano oltre 80mila e-mail con la richiesta di liberare Zach e di lasciarlo venire via dalla clinica. Il reverendo John Smid, direttore esecutivo, non ha voluto discutere dettagliatamente della situazione personale del ragazzo per questioni di privacy, ma ha commentato così l’ondata di proteste: «Hanno deciso che deve essere liberato. Ma forse nemmeno lui lo vuole, forse non ha davvero la personalità adatta a sopportare tutto questo». Il programma ha l’intento di far scomparire il desiderio sessuale verso persone del proprio sesso, con discutibili risultati. Lo stesso reverendo Smid, un tempo gay, dice che ora non prova più nessun tipo di attrazione per gli uomini, ma altri raccontano quanto sia difficile rinunciare alle proprie vite e fingere di esser qualcosa di diverso.
Zach dovrebbe uscire da Refuge in questi giorni. Nel suo ultimo post prima dell’ingresso nel campo ha ringraziato tutti quelli che dalla rete lo hanno appoggiato con più di 1700 commenti e messaggi sul suo blog: «Non vi preoccupate, ce la farò. Hanno detto che le cose andranno meglio, che il programma funzioni o no. Speriamo solo che non stiano mentendo». (Libero News)
Buon giorno ai presenti.
Aggiungo la mia sull’utilizzo dell’energiua elettrica nel capo del condizionamento ambientale. Noi siamo quello che si può reputare un paese ricco e, soddisfatte tutte le necessità consumistiche primarie e secondarie, ora (e non certo da oggi) siamo passati a quelle terziarie o iperfutili. Un condizionatore d’aria prodotto in cina oggi costa meno di 150 euro completo di tutto. E’ una nuova fonte di consumo per trainare la Nostra economia e distruggere quel poco di ambiente rimasto. Si condiziona ambienti inadatti a mantenere temperature basse utilizzando energia elettrica. Qui l’assurdo fisico. raffresco dentro e scaldo, di brutto, fuori. assorbo centinaia di kilowatt (e già per produrli si emette calore) e li brucio per abbassare di qualche grado un ambiente pensato esclusivamente per proteggerci a aftica dai ladri o al massimo dalla pioggia.
Le città come la mia, Bologna, già cementificate e asfaltate, d’estate raggiungono facilmente i 40° quando appena a due chilometri sui colli la temperatura è 5° inferiore…
Che mentalità perversa. Miglioni di motocondensanti che sparano nell’ambiente aria a temperatura tra i 50° e i 70° con assorbimenti di classe E o peggio (una legge che imponga la classe A!!!). Vibrazioni continue di fondo ad aggiungrsi all’inquinamento acustico usuale. Almeno di notte un tempo calava il silenzio; ora no, se accosti l’orecchio al muro si può facilmente percepire un rombo di fondo, ovunque. Che bello.
E’ il solito concetto del proprio orticello; Basta che sia verde il mio, che gli altri muoiano pure. Raccontatelo ai vostri figli che il mondo è così anche grazie a papà.
grazie signor Grillo, continui nella sua impresa, ci aiuti ad aprire le fodere che portiamo sugli occhi.
ok ok è tutto vero , i potenti di natura sono infami
ma qualunque tipo di potere porta al infamia
noi , e sottolineo NOI
abbimo un grande potere , possiamo , con le nostre scelte,influenzare i fenomeni di massa.Grande esempio( lacrime e sangue) na televisione.Potevamo impedire a cose come il reality show di essere trasmesso ,le trasmissioni di gossip(già i vips del 2005 sono al 90%persone inutili,figuriamoci la destinazione delle loro vacanze) ,i cartoni animati ispirati a un giocattolo( era il contrario una volta) ,potevamo impedire che i presentatori dimenticassero l’uso della lingua italiana ( io sono giustificato in quanto informatico…loro no , PARLARE E COMUNICARE é IL LORO MESTIERE ) …potevamo impedire queste e altre piaghe semplicemente cambiando canale …scegliendo liberamente che la spazzatura non è uno spettacolo…
( ok ok ho punteggiato una kiavica , perdonametemi)
ci hanno lobotomizzato, dev’essere qualcosa nel acqua , o magari un parassita del cervello che produce andorine quando guardiamo il nulla+nulla…forse ce lo infilavano sotto la lingua insieme al vaccino della polio
ma io li frego, mio figlio lo vaccino come si faceva una volta…che resta la cicatrice ma non voglio che cresca così…
Perfetto!
Ora dopo le Banane ci sono anche le Slot Machine con il Bollino Blu!
che ne pensate di Drogherie con prodotti no OGM e di Mignotterie a DOCG !
Potremmo far emergere un po’ di sommerso,eliminare la microcriminalità e
risanare le casse dello stato.
Ragazzi qui si mette in serio pericolo l’imprenditoria Mafiosa!
Per il comune dove io abito, questa è la differenza tra pagamento in unica soluzione e pagamento a rate della tassa sui rifiuti:
Unica soluzione:
scadenza unica 30/11/2005 211.11
Rate:
Prima scadenza 01/08/2005 70.37
Seconda scadenza 30/09/2005 70.37
Terza scadenza 30/11/2005 70.37
Come si può vedere, il comune mi da la possibilità di pagare in tre comode rate ma prima della scadenza del tributo!!!
Caro Beppe Grillo avrei tante cose da raccontarti , da cui poi lei potrebbe facilmemnte e con la bravura che ti ha sempre contraddistinto fane una satira politica. Ma mi soffermo solo all’ultima che mi è accaduta in ordine di tempo.
HO AQUISTATO UN PACCHETTO PREPAGATO A SKY A 349 EURO PER UN ANNO , CONPRENSIVO DEL PACCHETTO BASE PIU A SCELTA IL CINEMA OPPURE SKY SPORT. QUESTO TIPO SI ABBONAMENTO VALE PER UN ANNO ED ALLA FINE IL CONTRATTO S’INTERROMPE AUTOMATICAMENTE. POICHè HAIME SONO TIFOSO DI CALCIO HO CHIESTO DI VOLERE AGGIUNGERE anche I PACCHETTI RIMANENTI E PRECISAMENTE IL CALCIO CHE COSTA 15 EURO IN PIU AL MESE.EBBENNE ECCO LA SORPRESA DELLE SORPRESE. LE 15 EURO AL MESE IN PIU CHE AVREI DOVUTO PAGARE MI SONO SEMTITO RISPONDERE CHE LA FORMA DI PAGAMENTO SAREBBE STATA POSSIBILE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TRAMITE CARTA DI CReDITO. IO HO RISPOSTO , CHA LA CaRTA NON L’AVEVO E CHE AVREI POTTUTO PAGARE IN CONTANTI OPPURE TRAMITE BOLLETTINI IN UN UNICA SOLUZIONE MA NON CON LA CARTA DI CREDITO. Niente da FARE , AL CHE MO SONO LEGGERMENTE IC****TO RITENENDO E DICENDO LORO CHE QUESTA ERA UNA PROCEDURA PERLOMENO DUBBIA SUL PIANO LEGALE E COSTRITTIVA , COSE DELL’ALTRO MONDO UNA PERSONA VUoLE PAGARE IN CONTANTI E PURE IN ANTICIPO , MA LORO RIFIUTANO E TI COSTRINGONO A PRENDeRE UNA CARTA DI CREDITO.TI HO VOLUTO FAR SAPERE QUesTA COSA PERCHE TU POSSA FARCI una qualche BATTUTA DELLE TUE PERCHE3 LA DEMOCRAZIA SI è ANDATA A FAR FRIGGERE E DI QESTO PASSO RISHIAMO PROPRIO DI BRUTTO. Forza BEPPE SEI UNICO E STRAORDINARIO , UNO DI NOI .
L’importanza delle parole: che ne dite della “crescita negativa”? O’ ma siamo veramente ingrulliti tutti?????????
‘caz vuol dire CRESCITA NEGATIVA???????????
e’ quasi peggio della temperatura percepita .. cominciare a ridere in faccia a questi neologi?
ciao
ciao beppe,sai mica quante e-mail sono arrivate a ciampi x il ritiro delle truppe dall’iraq?
giusto x sapere quanti cittadini si”possono” ignorare.
6 grande
Beppe,
ho resistito fino ad ora a non scriverti ciò che penso, ma leggendo il tuo commemto sulle parole non posso trattenermi dal farlo.
Quale uomo politico, quale partito politico in Italia riesce a cogliere questo concetto? Il valore della parola.
Ora io scrivo in maiuscolo, modo che indica urlare sulla rete:
BEPPE, TU DICI CHE SEI UN COMICO. BENE CONTINUA A FARE IL COMICO MA DACCI IL VIA PER CREARE UNA RETE DI CIRCOLI IN TUTTA ITALIA, CHE FANNO RIFERIMENTO A TE. ORA SIAMO TANTI SINGLE, COSTITUIAMO UN BLOCCO E SCEGLIAMO DI FARE AZIONI CONGIUNTE. INTENDO AZIONI DI COMPORTAMENTO CIVILE CHE ESPRIMONO SCELTE PRECISE E RAGIONATE.
PRENDI QUALCUNO DI NOI E FATTI AIUTARE IN QUESTA OPERAZIONE. E SBATTILO FUORI APPENA SI PERMETTE DI USARCI. VEDIAMO COME VA. CI FAI STARE MALE SE TI LIMITI A FARCI RIDERE O AD INFORMARCI. HAI IL DOVERE DI RISPONDERE A QUESTA RICHIESTA CHE NON è SOLO MIA. QUANTOMENO HAI IL DOVERE DI MOTIVARCI UN NO.
Londra. Ennesima tragedia e questi pseudo gionalisti coi loro Tg fasulli e Studio aperto ( aperto a cosa proprio non lo so ) si preoccupano di informarci sui crolli degli indici di Borsa. Ma vergognatevi! Per fortuna grazie al Suo sito ed altri, fra i quali Nuovi Mondi Media (consigliato) e Greepeace ricerco le vere notizie. A Londra è successo di nuovo e temo che succederà di nuovo e in mezzo a tutto questo, il circo del G8 non si ferma e i tre B. sputano sentenze “…il terrorismo non vincerà” e “… per il bene della democrazia” bla bla bla (la guerra è dolce per coloro che la vedono da lontano – scrisse Erasmo da Rotterdam). Intanto il B. Yenkee ha già fatto sapere che è intenzionato a far archiviare, a suo vantaggio naturalmente, il trattato di Kyoto. FERMATELOOO! So che c’è una giustizia divina per cui
mi rimetto nelle mani di Dio anche se penso che ormai Dio non abiti più qui. Amo la vita, amo la mia famiglia, le persone che cercano di vivere nel pieno rispetto dei valori umani e in armonia con gli elementi della natura, amo tutto ciò che è arte e le cose semplici. Ma ho paura per i nostri figli per ciò che troveranno quando noi non ci saremo. Ogni secolo ha il suo medioevo e pare proprio che questo sia il peggiore fra tutti. Sono fiero di Lei e del suo lavoro, fiero di sapere che esiste una persona come Beppe Grillo, grazie. Con immutata stima.
L’altra sera ho visto su Italia1 un servizio della trasmissione Lucignolo in riferimento al matrimonio di Totti.
Nel vedere le immagini del suo “bel” matrimonio ho visto una serie di auto che sfilavano per le vie di Roma scortate da auto della polizia e dai vigili urbani di Roma.
Anche nei pressi della villa,dove si è svolto il ricevimento, si vedevano tante di quelle forze dell’ordine che difficilmente si vedono in una normale strada di ogni città italiana.
La domanda che mi pongo con tanta rabbia è questa;E’mai possibile che un giocatore che guadagna miliardi deve essere scortata da agenti di polizia dello Stato pagate da noi cittadini?
Perchè non si prende delle guardie private pagate da lui o dalla società calcio Roma?
Nella nostre città il poliziotto di quartiere non si vede,ai matrimoni si.
Bravo Marco Ercolani. Anch’io avrei una ricetta simile senza essere un economista o un fiscalista. Ti domandi come mai un sistema così semplice ed efficace non sia ancora stato pensato dai governanti sia di destra che di sinistra ? Perchè le tasse, quelle vere , le pagano solo i lavoratori dipendenti e i pensionati che hanno reddito trasparente e l’ economia italiana si fonda su questo. Un prelievo all’origine garantito per molti e per gli altri, compresi i liberi professionisti , il reddito creativo ! Qualcuno deve pagare i conti del ristorante dei parlamentari, e le vacanze del tuo dentista ! e loro mangiano e viaggiano tantissimo. Non vedo in futuro una coalizione politica che abbia interesse a renderci giustizia e sono arciconvinto che dopo le elezioni del 2006 con la vittoria presunta del centrosinistra, per noi sarà ancora peggio perchè non ci sarà più neppure quel barlume di opposizione fasulla che oggi c’è. E daltronde chi ha inventato per i nostri giovani il lavoro interinale e a tempo determinato, se non il governo di D’Alema ? Saluti e speriamo bene !
Proprio per questo le campagne pubblicitarie stanno cambiando il significato letterario delle parole mettendoci nella condizione di non capire più cosa realmente si intenda dire.
Faccio riferimento in particolare alla parola GRATIS che plubbicitariamente parlando sembra non significare più “dato in cambio di nulla” ma sia quantificato in .
Quanto segue è un sms che ho ricevuto dal gestore di telefonia mobile “WIND”
“300 SMS al mese GRATIS PER SEMPRE dall’Italia verso cellulari Wind! Attivazione 8 Euro. Costo mensile 3 Euro. Per aderire rispondi NOI WIND SMS.”
La domanda che mi sono fatto è, perchè scrivere Gratis per sempre se poi mi costa 3 euro al mese?
Perchè non essere più precisi e scrivere a costo ridotto?
Se Io dicessi all’amministratore delegato della wind che per me è un pirla e gli dicessi che per me la parola pirla significa che è simpatico sarebbe la stessa cosa?
Caro Beppe Grillo, ho letto sul “Focus”n°153(pagg.187)quanto segue:”La superconduttività? Costruire un elettrodotto superconduttore,capace di trasportare quantità enormi di corrente senza dissipare energia? Sarebbe l’applicazione più conveniente per la superconduttività(scoperta nel 1911 dall’olandese Heike Kammerlingh Onnes),il fenomeno per cui alcuni materiali annullano la resistenza alla corrente elettrica e temperature vicine allo zero assoluto(-273,16°C).L’ostacolo è che per raffreddare chilometri di cavo serve più energia di quella che si può risparmiare. Nei mesi scorsi,però,una società italiana,insieme con il Laboratorio materiali innovati e artificiali dell’Istituto nazionale per la fisica della materia(Infm),ha realizzato un filo in deboruro di magnesio di 1.583 metri(il più lungo del mondo):è un nuovo materiale che diventa superconduttore a-233,16°C. I ricercatori stanno pensando di produrre,nel deserto del Sahara,idrogeno ed energia elettrica usando l’energia solare,per poi trasportarli,entrambi nello stesso tubo,in Europa. La bassa temperatura necessaria per la supercondutività del deboruro di magnesio,verrebbe assicurata dall’idrogeno liquido.”____________Cosa dire di tutto ciò:chè è assurdo e dispendioso da realizzare! Invece il sottoscritto ha da proporre una scoperta straordinaria ,non dispendiose le realizzazioni qualsiasì si voglia costruire . Non esiste nessuna resistenza,anzi-la resistenza viene utilizzata come energia primaria. La superconduttività nella disciplina specifica (con la scoperta)è la “Regina”. I disegni propri e due prototipi ci sono per dimostare la semplicità di tutto quanto ho scritto in questa memoria. Aggiungo:che,la mia scoperta-rivoluzionerà tutto ciò che ora costa-perchè non è più sostituibile per la necessità di nostri giorni.Sia per l’energia sia per l’industria-deve essere rinnovato il principio dell’evoluzione-perciò non più petrolio
Oggetto: I SASSI…PATRIMONIO DELL’UNESCO!!!!
Salve, abito a MATERA /Basilicata/ città antichissima, città unica al mondo, abitata dal Paleolitico continuamente sino ad oggi.
Città con un patrimonio di tutti : I SASSI.
Ma purtroppo i ns. meravigliosi SASSI sono preda e vittima di chi ci amministra e delle AUTO. E’ un’ annoso problema , ma credo che chi ci governa, e amministra dovrebbe intervenire,senza preoccuparsi di accontentare o scontentare. qualcuno SENZA CERCARE IL CONSENSO, QUELLO NON SI OTTIENE MAI . Le AUTO deturpano i ns. SASSI. I SASSI costruiti e pensati non certo per il transito delle auto. I sassi patrimonio di tutti e non di quelle persone che hanno avuto la fortuna di abitarci , ma vogliono avere anche di più LE “COMODITA’. AVERE la macchina parcheggiata sotto casa .non importa se è su un marciapiede, se è in un centro storico ANTICHISSIMO e preziosissimo, non fa niente se chi viene a visitarli deve fare la GIMAKANA tra le auto sul marciapiede e quelle che ti sfrecciano accanto. MA SCUSATE TANTO .
Non è una loro scelta vivere dove sono? Se volevano le auto sotto casa perchè non scelgono di abitare da un’altra parte , in periferia magari, come la maggior parte delle persone COMUNI che non ha la fortuna di svegliarsi la mattina in un posto così meraviglioso ? Non si rendono conto che rovinano quello che loro stessi avevano scelto per distinguersi da noi POVERACCI che abitiamo in condomini pieni di gente cemento e traffico? Possibile che a MATERA SI PAGHI IL PARGHEGGIO DELLE AUTO persino all’OSPEDALE , PERSINO NELLE STRADE MENO CENTRALI
e invece quei poverini che abitano in quella meraviglia che sono i SASSI non solo parcheggiano, ma addirittura GRATIS???Ma il colmo è che il Comune ha messo le linee bianche per i parcheggi proprio sui marciapiedi!!!
Bè diranno .e dove se nò Senza rendersi conto che qualche migliaio di anni fa i SASSI non avevano il problema di costruire parcheggi, ma usavano il MULO .
Ed è mai possibile che soIo a Matera esiste la PIAZZA DUOMO (del 1500) con le auto parcheggiate ? Io in una piazza DUOMO, ovunque sia andata non ne l’ho mai vista !!! VERGOGNA e ancora VERGOGNA..per chi ci abita, perché se avesse CULTURA., e sicuramente non ne ha, dovrebbe per prima cosa rendersi conto , che se sceglie di abitare in un posto come quello a qualcosa deve pur rinunciare.
E VERGOGNA per chi ci amministra , perché non si rende conto che non si possono neanche visitare agevolmente, anche per i turisti…..non si può camminare sulla strada nè di giorno nè di sera, perchè passano,o meglio sfrecciano le auto, non si può camminare sui marciapiedi perchè sono PARCHEGGIO per le auto….!
Ma forse chi abita a Venezia (e paga fior di quattrini per il privilegio) oppure chi abita a Piazza Navona,o in un qualsiasi centro storico ,ha la macchina parcheggiata sotto casa? L’assenza delle auto non è uno svantaggio ma può essere un migliorativo della qualità della vita e chi vi risiede in cambio di una piccola scomodità ha il vantaggio di vivere in un posto del genere .SASSI ormai stanno diventando solo una proprietà privata di quelli che hanno avuto la fortuna..(e non solo quella) di abitarci? I Sassi Egregio sig. SINDACO,sono patrimonio di TUTTI…e non solo per quelli che ci sono voluti andare ad abitarci.!!!!!, Và RISPETTATO PER TUTTI ,anche e soprattutto per chi non ci abita.,per chi vieni a visitarli, sono la ns. immagine, il ns. SALOTTO BUONO. Sono il ns. punto di forza, l’unica vera risorsa per il turismo…Con quale criterio pensiamo di incentivarlo ? Come pensiamo di poter pubblicizzare qualcosa che viene tenuto male, che noi per primi non rispettiamo in alcun modo? Ci dovremmo vergognare tutti perchè questo accade…io trovo scandaloso che chi abbia l’autorità non intervenga..!!.Pensate che bello poterli guardare ed ammirare goderli senza le macchine. Personalmente credo che non si voglia farlo perché manca il rispetto per la nostra stessa città Cordiali Saluti.
Vorrei segnalare uno dei tanti episodi di prepotenza mediatica che si può tranquillamente verificare in particolare su una rete Rai:
Ieri 24/06/05 è andata in onda la pubblicità oscena che dice di comprare solo roba di marca perchè in qualche modo quest’ultima ti è stata vicino e fedele tutta la vita!!
“…le marche…da sempre con te!”(si a succhiarti il sangue!)…
Poco dopo, al tg2 c’era un servizio su una rinbambita svedese che è stata multata 3300euro per aver comprato
occhiali contraffatti finto-gucci da un marocchino…..
Gli imprenditori anche quelli famosi producono a costo zero in paesi come la Cina oggetti che poi rivendono a in Italia con ricarichi assurdi….e noi???
noi non possiamo fare altro che pagare perchè se cerchiamo di risparmiare con dei ripieghi ci flagellano con le multe!!!
Il servizio sul tg è stato un monito, un ultimatum e non una notiziuola simaptica di quelle per riempire uno spazio del tg come la si voleva spacciare.
Il messaggio è stato:”dovete pagare, sottomettervi agli speculatori, solo a loro è permesso risparmiare a voi NO!”
che sistema di m***a!!!!
Il messaggio televisivo è sempre lo stesso :di fronte ai problemi, in particolare economici, gli unici
che devono rimboccarsi le maniche siamo noi Lavoratori…..fai girare l’economia!…spendi acquista la roba griffata!!…così siamo tutti più ricchi!
….e berlusconi aumenta il fatturato del 30% solo in questo ultimo anno che per noi è stato di crisi!
Marco
anche per oggi una bella operazione di maquilage in citta’ non guasta…….ma il berlusca sotto il tappo del vasetto della nutella trovera’ cioccolata o merda………? ……………………………………………………………..patenti.meno bonus a parma e in generale al nord,
secondo me i dati non sono veritieri in quanto che al sud non vi sono i velox come al nord.
al nord tutti portano i caschi,
al nord vi sono molti piu’ controli da parte delle forze dell’ordine
al nord le macchine sono tutte assicurate.
al sud per effetto(come in politica) parenti e conoscenti e molto piu’ facile che le patenti non si toccano…..
e detto cio’ si capisce che in italia ci sono 2 pesi 2 misure e 2 realta diverse.byby e’ si oggi tutti contenti ( ) cominciando dalla gazzetta che avranno da riempire il giornale per i prossimi tre giorni per poi continuare con tutti quelli che accetteranno di appoggiare il berlusca per le prossime elezioni. e poi la sfilata dei finti industriali e per finire con quello dei trasporti … che fara del ponte nuovo un suo gioiellino in attesa del nulla osta per quello ancora + inutile di messina e tutti gli altri che cercheranno di leccar per trarne vantaggio ……………ma il berlusca ci fa’ c’e’ o tutto quello che dice e.fido e company in tv dobbiamo ciucciarcelo e far finta di niente sapendo tutti quandi che sono solo balle quelle che ci raccontano………..perchè per certi aspetti i nostri politici ci ricordano chissa’ perche’ le facce gia’ viste dal 1929 in poi sara’ una clonazione?????.
Caro Beppe, e cari frequentatori del nostro blog preferito, vorrei segnalare a tutti un libro, difficile da trovare in quanto parecchio anziano: Vance Packard, “I persuasori occulti”, Einaudi 1958! E’ un trattato non solo riguardante i messaggi subliminali,ma più in generale le tecniche di manipolazione che le corporations applicano nei confronti di Noi FORMICHE. La cosa curiosa è che è uscito nel 1958, quando ancora la pubblicità poteva essere considerata una cosa sana. Secondo me il suo contenuto è estremamente applicabile ad oggi. Io ho 23 anni e ho trovato questo libro tra i cimeli di mio padre, me lo sono divorato. Se lo trovate ad una vendita di usato non fatene a meno. Ciao!
Ciao Beppe mi spieghi perchè io che vivo a cornigliano e tu sai benissimo dove si trova , debbo far fare il BOLLINO BLU ogni anno alla mia auto” controllare i fumi e scarichi ” ma DEBBO RESPIRARE TUTTI GLI SCARICHI DELL’ ILVA ? CHE COSA RIDICOLA IO NON DEBBO INQUINARE MA VENGO OGNI GIORNO INQUINATO…….
si utilizza una forma di energia nobile quale è l’energia elettrica per… scaldare l’acqua…
quindi, in pratica, il “sistema occidente” affronta dei costi di produzione dell’energia elevatissimi, diretti e indiretti… guerre, scorie nucleari, inquinamento d’ogni genere, ecc…
PER FARSI LA DOCCIA CALDA!!!
noi utilizziamo energia nobile (energia elettrica), per produrre calore, il che già è una cosa poco furba! come se non bastasse prendiamo il calore prodotto (l’acqua calda), e lo gettiamo via! energia prodotta con costi elevatissimi, pagata, presa e gettata via!
[LUNGO, MA LEGGETELO]
Innanzitutto GRAZIE. Grazie a Beppe Grillo per le sue parole ed ai suoi esempi pratici che mi hanno dimostrato innanzitutto che non si può e non si deve solo parlare, ma soprattutto fare. Grazie per le informazioni sui cogeneratori e sulle auto ad idrogeno che mi hanno fatto cercare tra il web le soluzioni che io in prima persona potevo attuare (e adesso ho una macchina a metano, un progetto di quasi-elettro-autonomia ed una discreta connessione ad internet senza pagare un telefono fisso). Grazie perchè è anche con il suo aiuto morale che io e il mio ragazzo abbiamo cambiato la nostra vita in una che neanche da lontano potevamo immaginare. Grazie anche a Jacopo Fo che ci ha ugualmente ispirati e moralmente incoraggiati. Ora vivo bene, come un essere umano e non come un dato statistico, sono felice alla faccia di questo squallidissimo casino post-moderno e faccio meno danni possibili. Non so se la mia esperienza sia ripetibile nè se piacerbbe a tutti, però è come minimo la dimostrazione che un altro modo di vivere è possibile! Io e il mio ragazzo avevamo una laurea a cranio prese lottando soprattutto con la burocrazia e la stupidità del sistema accademico e un futuro davvero incerto (vedi precariato a vita). Vivemamo a Roma in una casa che ci portava via una quantità spropositata di soldi, in un buco disumano, con ricevitori satellitari sulla testa, coi clackson, con lo smog, con tre quarti d’ora di motorino sotto il sole o la pioggia per raggiungere il posto di lavoro, con lo stress di una grande città, con l’angoscia di dover crescere dei figli in questo ambiente disumano e pericoloso. Sto esagerando? All’epoca forse lo avrei giudicato un criticismo esagerato, ma da qui, cari cittadini, la vostra vita mi sembra folle. Abbiamo mollato tutto e ci siamo dati all’agricoltura, il che significa pochi pochi soldi e tanta paura di non farcela, di essere inadeguati, di investire in un’attività ufficialmente “in perdita”. Abbiamo rispolverato la terra di famiglia e siamo venuti a vivere qui in Umbria, in un casale che più che un’abitazione è un rudere. Abbiamo passato quest’inverno (il più freddo di tutti i tempi…. seee….) senza vetri alle finestre e senza riscaldamento se non il vecchio camino che tira pure poco, rimediando qua e là la legna. Lo scarico del bagno funziona a secchiate, conviviamo con ogni tipo di insettini, abbiamo avuto il frigorifero la settimana scorsa. Ci laviamo in palestra perchè non abbiamo l’acqua calda. Ora comincerà la ristrutturazione ma nel frattempo SIAMO STATI BENISSIMO!!! In certi periodi siamo andati avanti con 4000 euro al mese a testa. A volte spendevamo troppo e ci rimanevano per finire il mese 2 euro al giorno. Abbiamo comprato molto pane che costa poco e nutre molto. Ora abbimao l’orto e i polli. Un pollo da crescere costa 1 euro e mezzo, una gallina che ti fa un uovo ogni due giorni ne costa 2. L’acqua la prendiamo alla fontana ed è quonissima. Abbiamo un panorama bellissimo, percepiamo il cambio delle stagioni. Ci siamo resi conto che ci sono tante di quelle cose che crescono e che muoiono in natura che in città non avrei mai immaginato. Ho scoperto tante cose. Ho riscoperto lo spazio, i prati. Il cielo non è quel fazzoletto che trapela dai palazzi. In primavera le piante profumano. Il freddo è freddo e il caldo è caldo. Per abbronzarsi non ci si sdraia a luglio in spiaggia, ci si abbronza a stare all’aria aperta da maggio. Il frigo non è qualcosa di strettamente necessario. Si può fare un’antenna della tv con un pezzo di ferro e uno di rame e prende benissimo. Il mal di testa non è una cosa normale. I polli sono animali stupidissimi. la natura fa nascere e uccide continuamente e lo fa in maniera bella ed efficentissima. Un seme nella terra viene su che è una bellezza. La gente si può benissimo conscere per nome e cognome ed è meno scema di quanto non si pensi. La cocacola ha mille alternative gstosissime. Le fragole comprate nei negozi NON SONO FRAGOLE. L’insalata ha un suo sapore proprio. Ma soprattutto le stagioni… le mezze stagioni sono incredibili! Ogni giorno è diverso e non puzza. Roma puzza oggettivamente e assolutamente. Puzza tanto che non credo sia un posto dove gli uomini debbano vivere. La gente che incontri a Roma è incazzatissima e non riesce a essere critica. I bambini sono zombie. Qui i bambini hanno le guanciotte e non hanno bisogno di spiaccicarsi davanti alla tv per divertirsi. Le lucciole esistono davvero. Tutte le sere. Questa è a mia vita adesso. E’ diversa. E’ più bella di quanto non immaginassi da Roma. E’ un’altra cosa. Non riesco più a pensare di rivivere come vivevo prima, sono un animale diverso in un ecosistema diverso: quello fatto per l’uomo. Se volete scrivermi ne sarei felice. Spero di poter essere utile come altri sono stati utili a me. E’ questione di informazione. La mia mail è sugna24_levatequestoantispam_@yahoo.it
Ciao e GRAZIE!!!
Per andare oltre il “muro del pianto”, cioè fare circolare informazioni, bisogna rendere la gente consapevole. Immaginate che mille persone vengano informate, tra questi ci saranno gli indifferenti, i rassegnati, ci saranno coloro che negano, pure coloro che non sono capaci di sopportare ne vizi, ne rimedi reazioni diverse, di ogni tipo, ma ci sarà anche chi vorrà sapere, chi agisce.
Per non stare solo a mugugnare o rassegnarsi, del tipo “tanto il paese si rialza sempre, si rimette tutto a posto”. No! Non si aggiusta niente, da solo. Siamo in balia dell’homo politicus, con i suoi perenni discorsi incomprensibili e inconcludenti, dei continui pro e contro falsi, che fingono cambiamenti.
Intanto qualche piccolo rimedio c’è già,
ad esempio,
– prediligere i libri, ai giornali(magari leggerli al bar), ecco il sistema per sapere di più, tenersi informati e approfondire gli argomenti che interessano.
– FARE UNA VITA A COMPLETO DIGIUNO DI CALCIO, cioè sostenere la squadra del proprio paese o della parrocchia, dei dilettanti, o al massimo le squadre minori)
ad esempio, se lo si desidera, sprecare le proprie corde vocali e urlare solo quando serve(mi riferisco alle pietose e tristi false liti in studio di certe trasmissioni), cioè, ad esempio, quando c’è la figlia che gioca a pallavolo, o il nipotino che gioca nei pulcini non giocare al totocalcio.
– Prediligere altri sport(e farli magari, così si sottrae tempo alla televisione)
– Boicottare tutti i prodotti delle grosse industrie e reclamizzate in tv
acquistare quelli artigianali, i “nostrani”.
– Guardare solo programmi culturali, divulgativi (sempre con critica e attenzione), se si riesce spegnere la tv.
– Non pagare il canone, perché pagare per un disservizio.
– Non giocare al lotto.
– Votare solo ai referendum, e lasciare scheda bianca quando si vedono facce che danno il voltastomaco. Infatti a ogni votazione siamo alle solite, il potere del parlamentarismo si manifesta attraverso vecchie e nuove facce alla ricerca di voti. Quindi mai votare turandosi il naso, è pericoloso e dannoso, per se stessi, ma soprattutto per i propri figli e pronipoti, ecc.
Riprendiamoci l’Italia di Raffaello, Michelangelo, Cellini, di Dante, Petrarca, di Verdi, Rossini, Puccini l’Italia che ci appartiene, l’Italia degli scienziati, degli scrittori, letterati, filosofi, degli esploratori, di Giordano Bruno, anche dei politici. Si! Politici, quelli veri, come de Gasperi, , insomma l’Italia eterna, infinita, riprendiamoci e rivolgiamoci all’Italia che ci hanno rovinato, che hanno fatto scomparire e che ormai appartiene agli stranieri. Lasciandoci l’Italia che non ci piace, l’Italia carica di difetti, falsa.
Ho la presunzione di scrivere interpretando il pensiero di milioni di italiani preoccupati della situazione economica, finanziaria e politica del paese.
Economica, perche’ i livelli
retributivi,le pensioni attuali e
quelle future non permettono una vita compatibile con la maggior parte degli
italiani. Finanziaria,
perche’ la perdita di competivita’ e di sopravvivenza delle grandi, medie e
piccole imprese, e’
drammatica: stendiamo un velo pietoso sui politici al potere e su quelli in lista
d’attesa per diventarlo.
Ma pensiamo anche alle banche, alla scalata in esse di gruppi stranieri,la cui
logica chiarammente e’ una logica di profitto e di potere. Pensiamo all’euro in evidente pericolo,anche a seguito degli ultimi avvenimenti, e’ vero esprimenti una opinione sulla costituzione europea, ma, sotto le righe anche sull’euro.
L’Inghilterra non e’ mai entrata nell’euro e questo e’ un terribile monito.
Ammetto che l’analisi e’ spietata, ma non si vedono uomini e soluzioni che possano intravedere
una via d’uscita. Comunque speriamo che la Gente si accorga di tutto questo prima che il sole tramonti.
Gentilissimo Signor Beppe, sono emozionata! E’ in assoluto la prima volta che accetto di intervenire in una o più discussioni e di dire la mia. Grazie a Lei e al suo spettacolo che ho visto in dvd ho aperto gli occhi. Sono stufa di essere presa in giro e voglio fare qualcosa, voglio dire la mia, voglio essere presente. Non voglio più essere una tra la massa (anche se non lo sono mai stata). La ringrazio di avermene dato l’opportunità a me e a molti come me. Ho visto le risposte di tanta gente che è stufa di essere massificata in una presa in giro generale. Questa volevano solo essere delle righe di ringraziamento. Mi aspetto una felice continuazione di libera comunicazione! Grazie ancora! Francesca
Il 1° giugno ho scoperto come intendono coprire il debito pubblico.
Mi sono recato di buon mattino al Comune della mia città (Salerno) per le pubblicazioni di matrimonio (la cd. promessa di matrimonio).
Avevo già sentito qualcosa circa gli aumenti delle marche da bollo, ma non vi avevo prestato troppa attenzione. Al comune, neppure il solerte impiegato sapeva nulla, e siamo stati noi ad accennargli qualcosa. Per averne conferma si è collegato al sito del sole24ore e ha scaricato un articolo di giornale (quindi non sono state emanate circolari dal capo ufficio o comunicazioni ufficiali simili).
Avendo già comprato la marca da 11,00 euro, ho dovuto integrare con 3 marche da 1,29 il cui totale è 14,87, rispetto ai 14,64 o giù di lì dell’importo delle marche. Quindi oltre all’aumento ho anche dovuto pagare un arrotondamento perchè le marche da bollo nuove non esistono in circolazione.
Ho fatto alcune riflessioni.
O esiste una totale disorganizzazione per cui si emette una legge senza prima curarsi dell’organizzazione interna o, peggio ancora, è tutto voluto per cercare di svuotare i magazzini delle marche esistenti e guadagnare anche sull’arrotondamento, chiaramente a danno del cittadino.
Luca
un consiglio per tutti, adulti e adolescenti, per tutti coloro che credono nell’importanza del linguaggio e non solo della comunicazione, per i prevenuti nei confronti delle “nuove” forme di diffusione di messaggi, per chi è stufo di sentire solo canzonette, per i retrò, i poetici, gli idealisti, i realisti, i convinti e gli indecisi e per chi ha bisogno di una bella confezione altrimenti si annoia anche del contenuto, per chi vuole ascoltare e non solo sentire, per chi balla al ritmo del cuore della comunità e non solo del proprio, per chi ama i cantautori vecchio stile e per chi è sempre al passo con la moda: Frankie HI-NRG, 3 dischi in 12 anni perchè ci ha pensato, non ci ha mangiato!
°verba manent
°la morte dei miracoli
°ero un autarchico
un godimento per orecchie e testa e tante citazioni “colte”, che non fanno mai male!
ciao a tutti
*potere alla parola!*
Caro Beppe,
a proposito del linguaggio, ho il piacere di invitarTi alla lettura di un libro scritto da un italiano Stefano Re (Criminologo) dal titolo inqiuetante:))
MINDFUCKING OVVERO L’ARTE DI FOTTERE LA MENTE:)
edito da CASTELVECCHI.
Qui di seguito uno stralcio della presentazione del libro presa dal sito http://www.skorpio.net/boo/mf/index.html
“Negli ambienti di lavoro o nei sentimenti, in famiglia o tra amici, al bar come a scuola, c’è sempre chi sta agendo per manipolare la nostra mente. Esistono vere e proprie strategie studiate per ottenere questi risultati, strategie applicate dai più vari soggetti e per le finalità più diverse nel corso della storia del genere umano.
Dagli interrogatori della CIA e del KGB all’Inquisizione, dagli imbonitori televisivi ai guru della new age, dagli addestramenti militari all’influenza dei mass media: richiamo sessuale, terrore, isolamento, ipnosi, uso di droghe, privazione sensoriale, tortura, disorientamento, controllo dell’ambiente, associazione stimolo-risposta: tutti i modi in cui è possibile modificare la percezione della realtà della nostra mente.
Fini politici, religiosi, lo sfruttamento economico o sessuale, o la semplice ansia di potere spingono singoli, enti, apparati statali ad usare questi metodi per influenzare e modificare il pensiero altrui. Un condizionamento le cui tracce compaiono ovunque nella vita quotidiana, mostrandosi nitidamente in condizioni “estreme” come nelle carceri, negli interrogatori di polizia o nella detenzione dei prigionieri di guerra, fino a raggiungere i tremendi parossismi dei gulag sovietici o dei lager nazisti.
Uno studio inquietante e rigoroso, supportato da fonti e sperimentazioni scientifiche ma al tempo stesso facilmente accessibile anche ai profani di psicologia e sociologia, che disegna la mappa dei condizionamenti cui la mente umana può venire sottoposta e le più efficaci strategie per contrastarli.”
Buona lettura:))
il guerriero poeta
Tu hai detto:”Cultura: il furto delle parole.
Le parole devono far paura.
Ci sono mondi dietro le parole, ci sono cose.
Se ci cambiano le parole, ci cambiano il mondo. Ci cambiano la vita”
Vorrei continuare a tessere con filo di seta questo Tuo pensiero con il dire che il potere della parola condiziona la costruzione del modo di vedere il mondo, di interpretarlo, di viverlo, di costruirlo.
Bene perchè se è vero che le parole ci cambiano il mondo, allora cambiamo le parole, il linguaggio…..è come una sorta di disintossicazione da tutti quei concetti,parole modi di dire, luoghi comuni. Facciamo spazio nelle nostre menti. Facciamo spazio e ricominciamo a parlare con la forza dei nostri cuori. Il linguaggio del cuore.
Facciamo posto per accogliere la forza innovatrice dell’amore incondizionato.
Spiazziamoli usando un linguaggio che tende ad unire i nostri cuori, un linguaggio che abbia la forza di farci saltare le barriere, che abbia il senso della cooperazione, dell’unione, delle cose vere. Un linguaggio che riapra la facoltà del pensiero più nobile, che ci porti in alto….Un linguaggio che disarmi, che faccia posare le armi della scimmia ancestrale e ci faccia prendere la fiaccola della ragione, un linguaggio capace di riaccendere gli animi, un linguaggio capace di contenere la passione dei nobili cuori, dei semplici…un linguaggio che ci faccia sognare di nuovo. Un linguaggio che ci possa far divenire uomini dal cuore caldo
Un abbraccio dal guerriero poeta
carissimo beppe mi emoziona scriverti ho stretto la mano a tanti personaggi grandi ,almeno per me cito berlinguer enrico ma vorrei sapere perchè di un grande giornalista rai manuele rocco non si sa piu niente neanche su internet ne negli archivi rai in rete credimi questi è stato un grande giornalista + di quanto sappiamo egli ha rinunciato ad uno sitpendio da nababbo alla rai pur di continuare a dire cio che pensava giusto dire fammi sapere tu qualcosa se hai materiale di m.rocco ciao grazie continua cosi
D’accordissimo con la “messa in campo” del Beppe Nazionale!!!Circa una settimana fà,mi è venuta in mente la stessa idea,…perchè no?Secondo me potrebbe essere la persona giusta,al momento giusto,nel “posto” giusto!!Avrebbe una marea di voti,proprio per il suo essere come Noi,sarebbe il “nostro” salto del fosso!Viste le prossime elezioni,perchè non iniziamo insistentemente,a chiedergli di CANDIDARSI?….Insomma,ci è riuscito il “Bambino cattivo”!!(Mandiamolo a casa!!!!)
carissimi amici,qualche sera fa’ ho visto il camorrista,film sulla camorra e mi ha colpito l’organizazzione :quattro rubagalline che,grazie alle capacita’ di una persona ,si organizzano e diventano (societa’)incarichi precisi,organigramma definiti e via dicendo.
allora io dico ,visto che i nostri (?)politici
pensano solo alle loro occasioni e pensioni,visto che la protesta e’ forte,giustamente,perche’ non saltiamo il fosso e prendiamo coscienza della nostra forza e facciamo qualcosa di concreto,non solo avvelenandoci il fegato dall’ira con le parole ma,con i fatti.
io ritengo che una persona come il grande beppe
ci possa rappresentare davvero ma,diamogli le armi per farlo al meglio cioe’ votiamolo.
nel parlamento italiano ci sono state perfino pornostar,forse e’ giunto il momento di una persona seria:beppe nazionale
errata corrige! come ampliamento al mio precedente commento sull’uso improprio volontario delle parole.consigliavo di leggere gli atti veri e propri, ma quelli ovviamente non li trovi. trattasi infatti di una recensione degli Atti del simposio sull’inquisizione del convegno svoltosi in Vaticano fra il 29 e 31 ottobre 1988, e pubblicati solo nel Giugno 2004 curata dello Studioso di Storia Adriano Petta e pubblicata sull’inserto “ALIAS” del “Manifesto” dell’ 11/09/2004.
grazie ciao beppe!
vorrei farvi conoscere una mia riflessione sul fatto che con le parole ti deviano già da piccolo; “se non mangi viene l’uomo nero!”
mi domando che sensazione dia incontrare un fratello africano ad un bambino vivace al quale tutti i giorni viene fatta la stessa “minaccia”. è stato messo in terra il seme della xenofobia. è più facile plasmare menti che già hanno…incubato parte del messaggio. i grandi manipolatori risolvono il problema alla radice. sarà più facile dopo convincerti che i neri sono i cattivi se da quando hai tre hanni te la fare addosso per una sagoma (per forza nera!ndr) nella tua stanza!
comunque la mia riflessione era principalmente riferita ai permessi di lavoro.
fin dalle prime esperienze lavorative ciascuno di noi impara che quando si ha bisogno di un giorno libero per qualsivoglia motivo personale bisogna “chiedere il permesso” con ampio anticipo.
anche in questo caso con subdola psicologia te lo mettono nel …. fin dall’infanzia, per fare qualsiasi cosa dovevamo chiedere il permesso ai nostri genitori, giusto? questo presupponeva una risposta negativa o positiva e sottolineava il potere decisionale del “grande” sul “piccolo”, cosa sacrosanta nel tipo di situazione sopra descritta, ma attenzione!
sul lavoro non è la stessa cosa! anche se se dice nello stesso modo (in una lingua meravigliosa e vasta come l’italiano alle coincidenze non ci credo.ndr)
quando ti serve un giorno il tuo “chiedere il permesso” non presuppone una risposta dall’alto,
ma è semplicemente un… “mettere al corrente”… punto! salvo eccezioni a seconda delle situazioni, delle responsabilità, etc nessuno deve dirvi si o no, ma semplicemente prendere atto della vostra futura assenza!
chi sono gli inventori di questo metodo? di questi diabolici messaggi subliminali? di questo fott..ci da talmente lontano da nemmeno accorgersene?
coloro che erano i soli ed unici beneficiari della cultura. la chiesa, la quale addirittura perseguitava i pochi istruiti perchè provavano da soli a leggere le sacre scritture invece di ascoltarle dalle abili bocche dei preti i quali ovviamente cambiavano linguaggio a seconda degli interessi del momento.omissis
alla morte di giovanni paolo II la gente si è riempita la bocca di frasi come: “ha compiuto un gesto unico: ha chiesto scusa all’umanità per i crimini commessi dalla santa sede in tutto il mondo”, ma anche qui attenzione. leggetevi gli atti del SIMPOSIO INTERNAZIONALE SULL’INQUISIZIONE del 1998 e giudicate voi.
caro beppe, mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensi tu riguardo alla chiesa.
nel mio piccolo sto cercando di scrivere uno spettacolo a tema con un bel rogo sul palco e il comico che all’inizio blatera frasi incomprensibili a causa di una MORDACCHIA che gli serra le labbra!omissis
ciao a tutti,
vediamo se riesco a “sfruttare” il blog di Beppe ad uso personale e in modo concreto.
Ho deciso di cambiare banca e di trasferire i miei soldi (cmq pochi!) presso una banca che abbia un conto corrente zero costi e anche zero interessi(tanto per quello che prenderei..).
Per ora ho trovato solo “conto aperto” della Unicredit.
Qualcuno può darmi una mano?
ringrazio chiunque si faccia avanti.
grazie
Vorrei consigliare un libro: “l’ombra del potere”, di David Lane, editore Feltrinelli. Lane é un corrispondente dell’economist, in Italia da parecchi anni. Bel panorama dell’Italia dei nostri giorni, ovviamente incentrato sulla figura del nostro glorious leader.
A Milano non sono riuscito a trovarlo (!), l’ho trovato a Teramo.
PS
Beppe sei un grande, se vivessi in Italia ti verrei a vedere ovunque. Continua cosí!
i manifestanti del G8 non erano pacifisti ma disubbidienti.
ho visto un documentario di una tv americana PBS,WIDE ANGLE il titolo della trasmissione,dove ai giornalisti rai veniva chiesto di cambiare la parola pacisti con disubbidienti.
Ti segnalo due (tre) parole degne di attenzione:
diritto d’autore. La SIAE sta distruggendo ogni voglia di fare arte. Per chi in questo campo lavora è un problema enorme.
Quello che dovrebbe essere una proprietà inalienabile è diventato un banale fatto speculativo. A Milano esiste un signore che possiede tutti i diritti sulle opere di Brecht. Ti consente di mettere in scena Brecht solo a suo gusto e contro il pagamento di cifre iperboliche di “diritti” che, di fatto, impediscono che los pettacolo avvenga. Ed è solo un esempio…
Se volete altre informazioni, scrivetemi.
Intanto complimenti e avanti così!
Francesco Pazzi
Volevo semplicemente dire che qui in Molise il terremoto è servito solo a dilapidare milioni di euro e ancora non si è visto nulla. Perchè non torni sull’argomento? E’ uno scandalo.
caro Beppe , peccato che non vivi in quest’isola felice che è la città di Bolzano,dove per poter trovare lavoro pubblico o sei tedesco o straniero ( che sa il tedesco),perchè se sei italiano devi avere il patentino di bilinguismo nache per spazzare i marciapiedi.Pensa che si sono lasciati scappare un primario dell’ospedale,perchè non aveva il bilinguismo,come se un cancro al cervello ti parlasse in qualche lingua…Abbiamo il presidente della giunta provinciale che è un fanatico cacciatore,e quando è “espatriato” un orso,forse due ,dall’Adamello -Brenta,(orso ivi introdotto da qualche pirla che pensa ancora che certi animali possano riconoscere confini imposti da noi umani,e che invece zuzzurellano in giro per i masi di montagna a sventrare pecore-finchè va bene-e a spaventare la gente),invece che pensare a farlo narcotizzare e “rimpatriare”,si è fatto bella pubblicità dicendo che era meglio abbatterlo.
Poi a Bolzano abbiamo un assessore provinciale che,in campagna elettorale,si è adoprato ad invitare telefonicamente tutti i suoi sostenitori,per mezzo della sua galoppina,che a sua volta fa parte di una specie di cosca pseudoreligiosa o qualcosa del genere,ad un Party,dal quale mi son guardato bene dall’andare,e poi,sempre telefonicamente la stessa galoppina invitava e indicava a votare per il suddetto assessore,come ringraziamento per il Party offerto ( forse…?).
Ma in che caspita di mondo viviamo..
Noi siamo giornalmente a contatto con persone che mangiano insieme a noi prodotti che la merda potrebbe guardare con ribrezzo,e di questi prodotti il mondo è pieno.Nel sud del mondo muoiono di fame,perchè,invece di spendere i soldi per comprarsi da mangiare si comprano le armi…
e ancora:dai discorsi di qualche miserabile,sempre politico,chiaro,percepiti una sera,dei quali però non ho riscontri audio,ho captato questo:”Se in Africa i mòre de fame,ghe compremo ,invezze che le scatolette de carne e il latte,che i costaaa cari,il magnàr dei cani e dei gatti.Tanto con la fame che i g’ha nò i se ne ascorze miga…e poi l’è l’istes beneficienza!”.
Dio ,(se esisti),quanto mi vegogno per costoro..
Ma tu Beppe non ti fermare,che il tuo popolo sarà sempre con te.
approfitto di questo spazio per farle i complimenti per….tutto!
ho assistito al suo spettacolo pochi giorni fa in quel di pavia come membro di croce rossa.. mai vista così tanta gente ad uno spettacolo!!
la cosa che più mi ha colpito è stato notare due tipi di risata. quella “allegra”, che nasceva dalle battute comiche, e quella “amara”, quando messi di fronte allo schifo del nostro amato paese, si rideva per non piangere…
comunque continui così..
questo sito e il suo esempio son la prova che in italia non tutti hanno ancora portato il cervello all’ammasso.
ciao Beppe sono Massimiliano. Io scrivo testi musicali che comprendono sia musiche che parole.
Suono in una band e vorrei (visto che sto mandando i miei pezzi in giro)tutelare le mie opere…Esiste un modo che non sia SIAE o comunque qualcosa che mi garantisca l’intoccabilità delle opere e che non mi sveni economicamente?
Mi hanno consigliato di depositare tutto al copyright di washington perchè (dicono) che tutte le opere vanno a finire li e sono super tutelate con un costo si ma non eccessivo.
Non so a chi di fiducia affidarmi..per favore aiutami.
ciao beppe, ho visto il tuo video al processo fininvest.
commento: hai ragione sei un punto di riferimento o per meglio dire … una “controtendenza” e devi continuare ad esserlo
… quindi in bocca al lupo per il tuo lavoro e grazie.
Anche a mio figlio stava per essere diagnosticata la Sindrome da iperattività…solo perchè ha voglia di vivere e non sopporta le ingiustizie che ritiene gli siano fatte (viene preso in giro, lui reagisce arrabbiandosi, le maestre rimproverano solo lui e dicono di ignorare chi lo prende in giro senza fare nulla) o segue il filo delle sue fantasie invece di stare attento a scuola (non ha comunque problemi di apprendimento ed è bravissimo, memoria prodigiosa!). Qualunque genitore o bravo maestro non può che ridere dei test che fatti a noi e a mio figlio per valutare se era iperattivo. Ad es. “Sa giocare quietamente?” ma quando mai i bambini non fanno rumore giocando? Vi ricordate lo “state buoni, se potete” di s.Filippo Neri rivolto ai suoi orfanelli? Oppure “Si distrae facilmente mentre svolge un compito?” sfido chiunque a non distrarsi MAI anche se è molto concentrato! Guarda caso la sindrome è stata elaborata negli USA, dove se non sono tutti “irregimentati” e “politically correct” sono sicuramente degli alienati. Guarda caso si è trovata subito la “pillola” giusta per tenere sotto controllo questi pericolosi soggetti che sono i bambini troppo vivaci e ribelli! Mia zia (vecchia maestra) dice di aver avuto scolari veramente terribili che rendevano spesso le lezioni difficoltose e adesso sono stimati professionisti e ottimi padri di famiglia!
Prima di scoprire nuove patologie psichiatriche cercate di intervenire su quelle serie che già esistono (tipo l’autismo) e per le quali il Sistema Sanitario Nazionale NON FA ASSOLUTAMENE NULLA!
Giovanna
Sulle PAROLE…
Oggi si legge sui giornali che il Governo vuole inserire una nuova tassa sulle rendite.. Una tassa patrimoniale in poche parole.
Ebbene la definiscono “UNO SPOSTAMENTO DI RISORSE”.
Non so se piangere o ridere
Caro Beppe Grillo,
ti voglio segnalare tre libri, che magari non hai ancora letto e che penso ne valga veramente la pena.
Il primo si intitola “L’epoca delle passioni tristi” di Benasayag e Schmidt, edizione Le collane del sapere Feltrinelli, il secondo sempre di Benasayag insieme alla povera Froncoise Aubenas si intitola “Resistere è creare”, il titolo mi sembra si addica parecchio alla tua figura, il terzo è uscito solo in francese ma mi auguro possa essere tradotto entro breve in italiano, si intitola “Mecreance e discredit”, in italiano potrebbe essere “miscredenza e discredito”, di Bernard Stiegler, filosofo e direttore dell’IRCAM di Parigi. Su internet puoi ovviamente avere molte più informazioni su questi tre testi.
In quesi gg si sente parlare ai tg di RECESSIONE, l’europa è preoccupata per l’italia. recessione significa POVERTA’. personalmente sono in recessione da almeno 2 anni.
sono giovane, laureata e ovviamente non ho il “posto fisso” ma lavoro con partita iva. gran parte di quello che guadagno lo tengo da parte per sganciarlo trimestralmente attraverso un F24.
Figlia di un bancario e un’insegnante sono cresciuta con la convinzione che i liberi professionisti sono quelli che non pagano le tasse e che mandano a rotoli il paese.
oggi, nel lavoro, mi confronto quotidianamente con ambienti quali le banche e le amministrazioni pubbliche e vedo molte, troppe persone che rubano lo stipendio. Vedo che i clamorosi servizi di striscia non sono così rari nella realtà, leggo gli atti del processo di Marta Russo e scopro che l’usanza all’università la sapienza è che il primo che arriva timbra tutti i cartellini e così fa l’ultimo. Vedo donne che stanno in maternità per 2 anni e poi si lamentano perchè non fanno carriera…
I diritti acquisiti dai lavoratori sono sacrosanti, ma introdurre un po’ di meritocrazia non guasterebbe soprattutto in riferimento all’attuale situazione economica. Forse basterebbe che tutti (o quasi…) producessero abbastanza da giustificare i soldi che gli arrivano a fine mese.
Caro Beppe, al muro del pianto bisognerebbe far piangere “loro”! E’ ormai più che evidente la volontà di ricacciare la donna ai fornelli e a far figli, l’attacco forsennato scatenato da Ruini&C contro il diritto d’aborto e il referendum parla chiaro. Del resto era già chiaro dall’ultimo documento elaborato da Ruini&C con la pretesa di insegnare alla donna qual è il suo ruolo in società e nel mondo. Come si permettono dei maschi, sia pure in gonnella da tonaca, a pontificare ciò che la donna dovrebbe o non dovrebbe fare, è un bel mistero. Reso più forte dal fatto che questa loro fissazione ha già fatto fallimeto da molti secoli. Il mistero è davvero fitto anche perché vogliono far passare cose che non sono scritte certo nei vangeli e che servono solo agli interessi politici della Chiesa, intesa come struttura papalina.
un mondo così; tinto da tossiche essenze,privo di sentimenti ormai estinti dall’interno,pieno di odio,lussuria,vanità ed egoismo, perchè mai dovremmo considerarlo civile? ci supporta una società fondata sulla fanteconomia, su cause giudiziarie e sui media e ci ostiniamo a definirla civile! sono molto felice
perchè so che ci sono ancora persone libere in questo mondo, che cercano con tutte le loro forze di far aprire gli occhi a chi si accontenta. la cosa che più mi ha fatto inorridire è stato che l’abbiano censurata al tg1. dovremo seguire l’idea di un commentatore e cioè boigottare le reti commerciali ma secondo me bisognerebbe spegnere la tv a tempo indeterminato non come i contratti lavorativi del milione di nuovi posti di lavoro trovati dall’amministrazione di mafiopoli.
il problema, secondo me, è pensare che: possono rimpicciolire i nostri diritti e crearne altri che magari non vogliamo (alcuni servizi). grazie beppe per tutto quello che fai per noi giovani.
Ciao Beppe…
digito da Bari e sono un cantautore (anche se magari è una parola un pò grossa per me)…!
Ho 24 anni e probabilmente a breve
canterò per la prima volta in pubblico (al Politecnico di Bari).
Ora, io vorrei ringraziarti perchè tu più di tanti altri, con l’estrema leggerezza che caratterizza la divulgazione della verità di cui ti fai motore, mi hai fatto capire il reale peso delle parole quando queste sono cariche di verità.
I miei stessi testi hanno un nuovo valore ora,
perchè da sempre scrivo quello che vedo(quindi piccole e grandi varità), anche se francamente,
sempre più spesso ormai, mi rendo conto che vorrei non vedere, vorrei proprio nascondere alla vista gli scempi di cui parli, che stanno però in chi li compie quanto in chi non li vuole vedere. Per questo mi ostino a osservare sfogando la rabbia, la delusione (che un pò mi deriva anche da una famiglia di excomunisti tanto sfegatati allora quanto delusi oggi), in testi che per me risultano liberatori…! AI MIEI OCCHI ATEI, OGGI, SONO QUELLI COME TE I VERI PROFETI… GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE…! PER QUELLO CHE SEI PER QUELLO CHE FAI E PER COME LO FAI… GRAZIE!
Ciao Beppe e ciao a tutti gli italiani.
Non so se la notizia che ho sentito oggi sia vera, ma pare che i prossimi mondiali di calcio (Germania 2006) verranno trasmessi su sky, in quanto la rai non ha partecipato all’asta per i diritti perchè troppo costosi.
Allora perchè non fanno un’asta per pagare il CANONE?
E ancora: perchè ce lo fanno pagare per forza, visto lo squallore dei programmi propinatici, che non hanno niente da invidiare per mediocrità a quelli trasmessi sulle reti del cavaliere? (Ho scritto apposta cavaliere in minuscolo per non offendere i Cavalieri veri)
Le uniche trasmissioni che valevano la pena di essere viste (secondo me) le hanno censurate -vedi la Guzzanti-Grillo-Rossi.
Comunque, consapevole di essere io un malato cronico (di calcio vero, cioè giocato), quindi in fremente attesa ogni quattro anni di guardare uno degli spettacoli più belli del mondo, perchè devo essere costretto a pagare quello che posso solo definire come una tassa sulla mia malattia (cioè l’abbonamento a sky)?
Spero almeno che le partite dell’Italia ce le facciano vedere senza pagare.
Ciao.
Caro Beppe Grillo,
sappi che anche se non partecipano tutti al tuo blog conosco decine e decine di persone che vanno pazze per i tuoi spettacoli… ti ringraziamo per il tuo impegno civile e speriamo (io ed i mie amici) che continui a fare delle incursioni a manifestazioni tipo “l’Italia tra le righe”… anzi, prima di farlo avvisaci sempre che ci mettiamo anche noi il vestito buono e ti accompagnamo fisicamente.
mi chiamo Manlio, ho 39 anni, ed abito nella prima cintura di Torino.
Mi rivolgo a Te in quanto unico faro di questo nebbioso millennio, mi rivolgo a Te in quanto penso Tu sia il vero “eletto”, il “predestinato”.
Mi compiaccio che Tu abbia compreso l’importanza dei computers e di Internet. Una volta finivi sempre il tuo spettacolo con una demolizione di essi.
Internet non è solo virus e pornografia, Internet è condivisione.
Condivisione di tutto, di programmi completamente gratis, di aggiornamenti, di migliorie realizzate da persone che come tutti noi rincasano tardi dopo una giornata di lavoro e dopo cena e nel tempo libero creano, migliorano, inventano tutto e lo condividono con tutti completamente gratis.
Questa è la vera rivoluzione delle idee. Il “Think Different”.
Ora chiedo a Te Beppe ed a tutti noi blog-men che ti stiamo seguendo perché crediamo in Te, dove stiamo andando?
Hai presente il film “Forrest Gump”? Quando il protagonista improvvisamente comincia a correre?
Tu sei come lui, sei uscito dalla mischia, dal percorso definito, dal conformismo convenzionale, dagli interessi meschini dalle lobbies dei pochi. Tu hai visto la luce esattamente come l’hanno vista i Blues Brother’s, ed hai iniziato a correre su altri sentieri, per altri percorsi e noi ti abbiamo seguito.
La Tua idea di inviare informazioni è interessante ed è un primo passo, ma penso e di questo vorrei che tutti voi blog-men me ne diate conferma, ora penso che se vogliamo veramente cambiare le cose, se vogliamo veramente poter dire la nostra piccola ed insignificante libera opinione, se vogliamo agire nell’interesse di molti e non di quello di pochi, dobbiamo agire.
Hai a disposizione migliaia di persone: ingegneri, dottori, tecnici, operai, casalinghe, sarte, studenti .. ecc., ognuno di loro è ognuno di noi con la propria esperienza, devozione, intelligenza e dedizione. Tutte queste persone sono una fonte di idee ed un gruppo coeso nell’interesse comune di poter e voler fare qualcosa che lasci il segno.
Potremmo ad esempio costituire una vettura (automobile) completamente ecologica e non inquinante e potremmo venderla ad un prezzo equo che tutti ne possano trarre benefici, magari con l’aiuto di sponsor (non direttamente interessati) per finanziare costi e stipendi per quelli che parteciperanno direttamente all’impresa.
Sono idee così campate in aria ma che ti danno il senso di chi non vuole stare fermo ma vuole agire, vuole uscire fuori dal gruppo, vuole andare contromano, controtempo, controcorrente. Vuole cambiare in meglio le cose a vantaggio di tutti. Progetti ce ne sarebbero in numero infinito, idee ne potresti avere centinaia al giorno, gratis e disinteressate.
Il bene comune è il bene di tutti, peccato non ci sia nessuno che lo applichi questo concetto. Io penso tu possa essere la persona giusta per fare tutto ciò. Non lasciare che siano solo parole ora possiamo fare i fatti.
Un abbraccio Beppe, nella speranza che Tu non smetta mai di correre.
A proposito dell’importanza della parola, il tuo spettacolo mi ha fatto ripensare a”1984″ di Orwell. io sono una studentessa e da un pò di anni sento parlare dell’insegnamento scolastico come un conto bancario con profitti, crediti e redditi formativi. A Palermo ci sono dei cartelloni pubblicitari che parlano di preparazione universitaria da 280 euro al mese.Dobbiamo prezzare anche la nostra conoscenza!!!
A proposito dell’importanza della parola, il tuo spettacolo mi ha fatto ripensare a”1984″ di Orwell. io sono una studentessa e da un pò di anni sento parlare dell’insegnamento scolastico come un conto bancario con profitti, crediti e redditi formativi. A Palermo ci sono dei cartelloni pubblicitari che parlano di preparazione universitaria da 280 euro al mese.Dobbiamo prezzare anche la nostra conoscenza!!!
Salve!
A proposito di quanto sono potenti le parole, ecco un esempio freschissimo, che trovate sull’ansa di oggi:
“Breaking News
emergenza CLANDESTINI, 600 sbarchi in 12 ore tra lampedusa e agrigento
(AGI) – Milano, 11 mag. – Clandestini: quasi 600 sbarchi in Sicilia in 12 ore. A Milano sequestrati 40mila permessi di soggiorno falsi.. – Mentre riprendono gli sbarchi clandestini in Sicilia, con quasi 600 arrivi in 12 ore(…)”
non sono persone, disperati, esseri umani come noi, non sono piu’ nemmeno clandestini, extracomunitari, irregolari…ora sono SBARCHI,
e se ogni tanto (spesso) uno sbarco va male, cioe’ affoga, non sara’ nemmeno un cadavere in piu’ ad infastidire i pescatori dello stretto, ma solo uno sbarco in meno.
Sono d’accordo, la manipolazione dell’opinione pubblica e della (DIS)informazione, avviene ormai in gran parte sotto forma di sconvolgimento del rapporto significante-significato-oggetto, che è, ovviamente, volto a sconvolgere e confondere la percezione della realtà finora universalmente valida e condivisa e mettere così in discussione anche i capisaldi più comuni dell’etica e della moralità, che dovrebbero essere (in via molto teorica) principi trasversali a qualsiasi classe o categoria, sia essa politica o sociale.
Questo ha due conseguenze che sono, però, anche il modo in cui il detto fine viene posto in essere (si ha quindi una strana coincidenza dei fattori causa-effetto). La prima è che non si possano più chiamare le cose col proprio nome, ad esempio, in televisione non avete mai sentito dire che Andreotti è un MAFIOSO, che è la verità (reato accertato ma prescritto fino almeno alla primavera dell’80), il che non vuol dire INNOCENTE, come invece viene sbandierato a reti unificate, e questo è l’aspetto più macroscopico, smaccatamente ballistico, ma di conseguenza più facile da evitare, basta cercarsi la verità da se.
Il secondo aspetto è invece a mio avviso infinitamente più pericoloso e difficilmente individuabile, nel momento in cui diventa consuetudine, ed è l’uso smodato e inapprpriato di eufemismi di ogni sorta per una parte politica e di termini dal forte connotato negativo per l’altra.
Faccio un esempio: non molto tempo fa, capitando inavvertitamente su rete4 al momento del sedicente tg, ho avuto modo di seguire un servizio sulla proposta di Berlusconi del partito (è proprio alla frutta, le prova veramente tutte per pararsi il fondoschiena!), ho così sentito sia il giornalista nel servizio che poi l’omino peluche in studio affermare a più e più riprese che la volontà del premier è quella di costituire un partito unico che raccolga tutte le forze MODERATE, che si contrapponessero ovviamente, per contrappasso, ai lupi mannari estremisti del centrosinistra. Ora, attenzione perchè questa è la parola: MODERATE. E’ una parola messa lì fra tante altre che lì per lì non gli si da importanza alcuna se non ci si ferma a pensare. Invece è importante eccome, ma vi sembra che si possa chiamare MODERATA una forza politica che dovrebbe raccogliere:
1-La lega nord, che vuole dividere l’Italia in tre, i cui esponenti, anche di spicco, si sono lanciati in esternazioni estremamente moderate tipo “Noi col tricolore ci puliamo il ….” oppure “abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore”, e che di tanto in tanto lancia idee che non verrebbero in mente neanche a un malato mentale, tipo annettere la Lombardia alla Svizzera. Altra idea che sfiora la perfezione politica è la proposta dei dazi contro la Cina, a cui allego, per pietà, un no-comment.
2-AN, la quale checche se ne dica e nonostante il recente repulisti di immagini e il relativamente recente cambio di nome altro non è che il partito legato a filo rosso ed erede con i neo-fascisti che non mi pare siano i più moderati al mondo. Lo stesso partito che ha fatto una legge per cui con 10 spinelli si rischiano anni e anni di carcere, mentre chi falsifica i bilanci societari per centinaia di miliardi non rischia niente, basta solo che lo faccia un po’ per volta. Sempre sua, a braccetto con la lega, la moderatissima legge sugli immigrati.
3-FORZA ITALIA. E qui ci vuole un’ovazione al moderatismo!!!
Un partito in cui il premier ha dichiarato in più riprese di non avere il senso delle istituzioni. E lo ha anche dimostrato coi suoi ripetuti attacchi alla magistratura volti a violare il principio reggente qualsiasi democrazia della separazione dei poteri, e a delegittimare i giudici. Ma in quale paese gli imputati giudicano i loro giudici? Immaginate se al processo al mostro di Firenze avessero fatto parlare in tv solo Pietro Pacciani, non credo avrebbe detto che era colpevole, così non sono vere tutte le cose che dice il premier a proposito dei suoi processi, però, aforza di ripeterlo a reti unificate la gente finisce per convincersi che sono vere.
Un partito che per salvare due o tre imputati illustri (tra cui è quasi sempre compreso il signor B.), ferma il 50% circa dei processi comuni lasciando così impuniti altre centinaia di pericolosi criminali oltre a loro.
Un partito che conglomera un numero di pregiudicati che credo (e spero) non abbia eguali al mondo.
E mi fermo qui per pietà.
4-L’UDC che, anche se sta in posizione un po’ più defilata, certe porcherie le vota a che lei.
E poi togliete la U e guardate cosa rimane, altro che seconda repubblica, questa altro non è che un peggioramento della prima.
5-Il nuovo PSI, con gente come De Michelis dentro, direi che si commenta da solo.
Il marciume che c’è sotto questa casa delle semilibertà, nella sua storia, nella storia di gran parte dei suoi esponenti di spicco è un qualcosa di vergognoso che provocherebbe sfaceli e rivolte in qualsiasi altro paese civile (andatevi a vedere, tanto per dirne una, i contatti tra lega nord, Arcore e Sicilia Libera, ovvero il partito di Leoluca Bagarella, cioè Cosa Nostra), non in Italia.
Vi pare che un soggetto politico di questi tipo si possa chiamare moderato?
Impariamo a chiamare le cose col proprio nome e a non farci abbindolare da uno come Emilio Fede, che il siginificato di esse ha interesse a cambiare, è l’unico modo ormai per non soccombere.
Questa è la mia modestissima e personalissima opinione.
Caro Beppe fai bene a parlare di parole di informazione e perchè non parlare del diritto d’autore?
Io ho una copisteria e da 5 anni sono costretto a rifiutare di fotocopiare un lbro se il cliente me lo richiede.
Perchè?
allora dal 2000 noi titolari di copisterie siamo stati schedati e dotati di relativo registro(con spesa a nostro carico naturalmente!) dove segnare le fotocopie effettuate ai clienti con il limite del 15% dell’intero testo, morale si lavora meno perchè detto tra noi gli unici operatori che è possibiule controllare siamo noi, logicamente le copiatrici degli uffici pubblici o delle aziende private chi le controlla?
E poi perchè non fare come in Germania, se il problema è il compenso per l’autore, cioè far pagare qualcosina di + tutti gli oggetti atti a riprodurre? se hai bisogno di ragguagli in merito contattami ciao !!
Caro Beppe,
ho visto la pubblicità Fiat sul ringraziamento di tedeschi e giapponesi e mi ha fatto venire in mente il “dono dell’oro alla patria” di antica memoria, o ancora un appello di pessimo gusto di stampo nazional/mafioso. Ok ti compro la panda, ma visto che sono italiano me la dai al prezzo della vecchia panda che ho comprato nel ’98, quando guadagnavo lo stesso stipendio che guadagno oggi, e non al doppio esatto.
Non c’è creatività, talento, allegria, innovazione, voglia e coraggio di rischiare, di mettersi in gioco per le proprie convinzioni.
Non voglio fare del moralismo, ma mi ha fatto molto pensare e mi ha detto molto sulla persona del capo della fiat, quando si è sposato una ragazzetta di buona famiglia lasciando una splendida carica autentica Fenech, per un matrimonio “comme il faut”.
Io da uno così non ci comprerei mai una macchina.
Ripeto, non voglio fare moralismo, e sono affari del Cordero chi si sposa, ma mi sembra che il manager più potente d’Italia rispecchi un po’ questo atteggiamento molto italiano di voler salvare capra e cavoli, di favorire i figli degli amici, di fare le mosse furbette.
Il capo del progetto della nuova utilitaria francese è una ragazza poco più che trentenne.
Anche i francesi avranno molto da ringraziare.
Caro Beppe, hai ragione nel dire che le parole possono ingannare…fin da piccola mi è stato insegnato a capire che una stessa cosa può essere detta “altrimenti”, così, ogni volta che qualcosa mi colpisce, provo a raccontarmela in modi diversi ed è così che capisco ciò che provo e ciò vedo…Ho provato amarezza durante e dopo il tuo spettacolo (quarta serata a Roma), perché mentre parlavi, mi accorgevo che ciò che dicevi era tutto vero e che, se anche qualcuno potrà smentirti, rimane inattaccabile la tua profonda onestà. Grazie, Debora Tonelli
Beppe, sei grande!
Il mio sogno è quello di vedere un tuo spettacolo dal vivo. Spero di poterti stringere la mano ed esprimere tutta la mia stima e ammirazione.Continua così, non permettere che la VERITA’ venga soffocata.
Caro Beppe Grillo
Scrivo questo articolo perchè occupandomi di pubblicità, sono rimasto letteralmente schifato da quella che in questi giorni si vede in TV, dei marchi auto (totalmente del gruppo FIAT) , ovvero quella in cui si vedono cittadini tedeschi o giapponesi che ringraziano quando gli italiani comprano una loro auto.
Ma siamo matti? Ma noi cosa vendiamo all’estero? Non vogliamo considerare i nostri prodotti che poi neppure facciamo in Italia, l’abbigliamento prodotto in Cina, Pakistan, India, Turkia e pure le auto FIAT (Polonia) che solamente marchiamo e rivendiamo grazie alla stima che proprio gli stranieri hanno del nostro stile e modo di lavorare.
Ricordiamoci quindi di ringraziarli anche noi i tedeschi e i giapponesi che comprano il frutto del nostro ingengno e della nostra cultura.
Poi magari confrontate a pari prezzo una macchina italiana con una tedesca e scegliete voi.
Io direi che se la FIAT si mettesse un po’ a pensare di migliorare le auto che produce forse forse…
Comunque voglio ringraziare proprio te caro Beppe che dai la possibilità a tutti di poter esprimere una propria opinione sul tuo Blog.
Grazie ancora
Leonardo
è la prima volta che scrivo ma credo di proporre un argomento conosciuto a tante persone: l’invidia sul lavoro da parte dei colleghi.
ne sono vittima da un po’ di tempo e la cosa mi disgusta. Vorrei avere da voi qualche consiglio in merito.
Spendi un attimo del tuo tempo per leggere questa missiva e se puoi,
inoltrala ad altri indirizzi, GRAZIE! Ecco la la goccia che fa traboccare il
vaso! Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come
risarcimento dal paese più affamato del mondo. Per Nestlé è «una questione di principio».
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d’affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell’Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un’azienda
avvenuta nel 1975, dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia…
ECCO QUINDI LA PROPOSTA: PER UN PO’ DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU’ POSSIBILE, SOSPENDIAMO L’ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE’: NESCAFE’ & NESQUIK. RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE’, SEMBRA POCO ED INVECE E’ MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE
(anche minimo) COLPISCE L’IMMAGINE DELLA SOCIETA’ E PUO’ COSTRINGERLA A REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI. Ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco! Se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile prodotti della NESTLE’ eccoti i marchi più conosciuti:
BEVANDE:Nescafé, Nesquik, Nestea, Orzoro
ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino,
Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street Toffee,
Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
SALUMI: Vismara, King’s
OLIO: Sasso
CONSERVE: Berni
FORMAGGI: Locatelli, Hirz
PASTA: Buitoni, Pezzullo
DADI PER BRODO: Maggi
SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
PASTA PER DOLCI: Leisi
MAYONESE: Thomy
CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
COSMETICI: L’Oreal, Lancome
Curiosità sulla NESTLE’: come ripetutamente segnalato dall’UNICEF la Nestlé
viola il codice internazionale redatto dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità che proibisce la promozione dell’uso di latte in polvere per
l’alimentazione dei neonati…bisogna sapere che nelle società povere, i
bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di
quelli allattati al seno.
Il Premio Nobel Dario Fo ha sparato a zero contro la Nestlè, responsabile di
aver diffuso in Africa il latte in polvere: “Hanno compiuto una strage
infame dicendo che andavano a salvare l’umanità. Ma sono andati solo per
interesse di mercato”.
Padre Pier Maria Mazzoli (direttore del mensile Nigrizia) ha presentato il
punto di vista dei missionari che esprimono forti perplessità e disaccordo
sulla politica delle multinazionali Dal Monte frutta, DeBeers diamanti,
Shell: petrolio, ma Nestlé in particolare perché è una delle più potenti con
una affermata presenza in Africa.
Beppe Grillo ha attaccato le multinazionali della chimica e i brevetti di
tutte le nuove forme di vita. “Sapete cos’ è la Novartis? È un’azienda nata
dalla fusione di Ciba e Sandoz. La Ciba ha prodotto in Giappone un farmaco
che nel primo mese ha fatto 30 morti e tremila un anno dopo. La Sandoz ha
invece il premio per i pesticidi:ha gettato tonnellate di rifiuti tossici
nel Reno, dandoci i”pesci-diesel”. Ciba e Sandoz insieme? È come se Totò
Riina e Pacciani si fossero associati per creare un asilo per bambini”.
Ornella Martini: “Ho smesso di mangiare il panettone Motta quando mi sono
accorta che è della Nestlè…ed inoltre una delle ultime azioni contro tutti
noi è stata quella di far passare la possibilità di etichettare come
cioccolato, prodotti fatti anche senza il cacao, pensate un po’….!! e
d’altra parte, così facendo si abbassano ancor piu’ i prezzi pagati ai
contadini del sud del mondo produttori del vero cacao….perciò NESTLE’, sai
noi cosa ti diciamo: Buon boicottaggio della NESTLE’ a tutti…!…e ricorda
di passare il messaggio agli amici…
Ciao,scrivo soltanto per segnalarti che oggi mi sono rifiutata di pagare 95 euro un paio di scarpe del signor GEOX con sopra scritto MADE IN CHINA.Ho così sfruttato la mia “arma” di consumatore. Beppe Grillo docet!
ciao beppe sono di torino e faccio un lavoro ignorato da molti,l’educatore da + di10 anni,non voglio stare a raccontare le sfighe di questo mestiere, tanto pare che gli argomenti in generale non manchino mai,mando questa mail per solidarietà e per far numero contro chi sta uccidendo la vita di questo pianeta e per chi prova a far qualcosa per cambiarlo, saluti.
Ah, sarei curioso di sapere se le mail le leggi proprio tu o se hai qualche schiavo che lo fa x te, ci vediamo a turin il 20 e cerca di non arrivare troppo stanco!
In Risposta all’amico Mauro Mauri ed al suo commento su -striscia la notizia-..
Non mi fido.Non mi fido,no mi fiderò mai di chi usa un mezzo televisivo.
Mi piacerebbe sapere quanto costa uno spot su striscia,chi decide che cosa mandare,chi taglia e cuce i servizi, chi ci guadagna e quanto, insomma Qui Prodest.
Guarda mi manda rai tre e il suo ex conduttore ora presidente della regione Lazio.
Voglio vedere a fine mandato che avrà combinato.
In una nazione che trabocca di scandali ed ingiustizie è facile erigersi a paladini del cittadino soprattutto se televisivo.
Le due ore di Beppe valgono molto di più del biglietto ed il suo introito è ridicolo se paragonato a quello degli spot su striscia.
Inoltre ricorda che gli autori di Striscia hanno l’ufficio legale di Mediaset alle spalle.
Poi voglio esprimere un commento sui nostri editori radiotelevisivi.
Ma tra tutte le tv e le radio più o meno locali che abbiamo, e con gli introiti che porterebbe in raccolta pubblicitaria uno spettacolo come quello di Beppe, posso solo pensare che non abbiamo neanche una radio locale a Lampedusa veramente libera e dalla parte del cittadino.
Ciao umberto
Ciao beppe sono Umberto da Roma.Venerdì scorso ero al tuo spettacolo e ti confermo che sei unico.
Ho molto apprezzato il tuo disappunto per il presidente della ss lazio ed i suoi progetti e da buon romanista ti ringrazio a nome di tutti noi.Scherzi a parte ho sentito da qualche parte che l’ingegnere citatom a giudizio per il crollo della scuola di San Giuliano ha ricevuto un incarico di responsabilità da un qualche ente territoriale.
Non conosco il nome del soggetto e credo che sia giusto aspettare una sentenza definitiva(stai fresco)ma nel frattempo sarebbe stato meglio non affidare a costui un incarico simile.Spero solo che nel frattempo non succedano altre sciagure nel territorio di sua competenza.
Da buon romano devo rettificare la tua battuta”da Servio Tullio a Marrazzo”poichè nella città eterna c’è un personaggio eterno molto più importante dei due da te citati “ZIO GIULIO”.
Ciao a presto.
PS;per chi non lo sapesse mi riferisco ad Andreotti.
Ciao beppe sono Umberto da Roma.Venerdì scorso ero al tuo spettacolo e ti confermo che sei unico.
Ho molto apprezzato il tuo disappunto per il presidente della ss lazio ed i suoi progetti e da buon romanista ti ringrazio a nome di tutti noi.Scherzi a parte ho sentito da qualche parte che l’ingegnere citatom a giudizio per il crollo della scuola di San Giuliano ha ricevuto un incarico di responsabilità da un qualche ente territoriale.
Non conosco il nome del soggetto e credo che sia giusto aspettare una sentenza definitiva(stai fresco)ma nel frattempo sarebbe stato meglio non affidare a costui un incarico simile.Spero solo che nel frattempo non succedano altre sciagure nel territorio di sua competenza.
Da buon romano devo rettificare la tua battuta”da Servio Tullio a Marrazzo”poichè nella città eterna c’è un personaggio eterno molto più importante dei due da te citati “ZIO GIULIO”.
Ciao a presto.
PS;per chi non lo sapesse mi riferisco ad Andreotti.
Ho appena messo qui un ipertesto che sintetizza gli aspetti più volgari esistenti in un diario scolastico che quattro dei miei alunni di prima media avevano acquistato, tramite i genitori inconsapevoli, nel settembre scorso. http://www.homolaicus.com/scuola/comix/
E’ stata una scoperta casuale, ma analoga a quella che feci vari anni fa con un altro diario, Smemoranda, la cui redazione, dopo di allora, si premurò di mettere la dicitura “Diario adatto agli studenti delle scuole superiori”.
Ora vorrei da voi un piccolo commento, se possibile, e l’autorizzazione ad aggiungerlo allo stesso ipertesto.
Grazie e cordiali saluti
eg.
Caro Beppe,
sono una ragazza di ventisei anni di Roma e torno ora dal tuo spettacolo. Se dovessi chiedermi con quale stato d’animo sono uscita dal Palalottomatica, potrei usare solo un termine. Poco Ortodosso ma assolutamente realista. sono uscita INCAZZATA! Perchè? Perchè le tue parole mi hanno scossa, svegliata e catapultata di violenza in una realtà che non conoscevo e che non conosco ancora approfonditamente che banalmente è quella in cui vivo. Una realtà che immaginavo dai retroscena bui e squallidi. Ma non così, te lo giuro non così. Tu parli di parole, di senso delle parole, delle parole che possono cambiare la vita. Mai come in questo momento in cui sono seduta davanti a questo computer credo che tu abbia detto una verita sacrosanta. Le parole possono scuoterci e darci la forza di reagire. Le parole sono veicolo di conscenza di quella conoscenza che è la sola ancora di salvezza che abbiamo per non lasciarci sopraffare ancora, inermi. Se conosco posso difendermi. Se non conosco lascio che mi si inganni, che mi si copra di menzogne. Se non conosco vivo a metà, vivo da stupido e muoio da stupido…
E questo non lo accetto!
Non accetto di morire come un imbecille qualunque, trasportato dagli eventi, squassato e plasmato come un inerte blocco di plastilina dagli eventi della vita che mi pulsa attorno. Quella vita che, se non mi sveglio, non capirò mai e che, non capendola, non potrò vivere, nè affrontare.
Posso solo dirti grazie.
Per avermi detto la verità. Quella verità che i signori della politica e del mondo dell’informazione tutto manipolano, gestiscono credendoci tutte vittime, tutti scemi, tutti incapaci di porre un benchè minimo freno alla mistificazione dilagante di cui è imbibito il dna del nostro paese…
Grazie per avermi fatto capire che il mondo in cui vivo e nel quale vorrei mettere al mondo dei figli è peggio, molto peggio di come l’ho sempre immaginato.
Grazie per continuare a farlo anche e soprattutto lontano dai riflettori. Perchè il vero eroe è quello che si alza ogni mattina e affronta con coraggio la vita, quello che non si culla nell’ignavia del non sapere, del non voler sapere, perchè crede che non sapere equivalga un po’ a salvarsi.
L’eroe vero è colui che sa che solo conoscendo potrà salvarsi dall’inutilità di una vita vissuta ai margini della vita stessa, che solo conscendo potrà lottare.
Non sapere non è salvarsi.
Non sapere, non consocere è morire e, se è vero come il sole che sorge ad est che le uniche certezza nella vita sono che siamo nati e che moriremo, io non voglio morire da ignavo. Voglio lottare ogni giorno e dare un senso alla mia vita.
Grazie Beppe.
Sei Nel Mio Cuore.
Mi aveva molto colpito una battuta del tuo spettacolo,in cui dicevi che i giornalisti abusano delle parole…
Per un avvenimento di poco conto scrivono paroloni come “catastrofe”…poi quando la catastrofe arriva davvero,non hanno più parole per descriverla….
L’11/09/2001,giorno in cui la catastrofe c’è stata davvero,mi sono chiesta cosa avrebbero scritto l’indomani sui giornali…
Trovarono la parola(usarono tutti la medesima): l’apocalisse!
Ora bisognerà aspettare l’apocalisse… 🙂
Fuga di cervelli.
Caro Beppe, ti seguo praticamente da sempre grazie all’educazione dei miei genitori…vorrei sottoporti una questione per me molto importante e di cui si parla sempre troppo poco. Sono una giovane architetto laureata a pieni voti, assistente universitaria, e mi trovo negli stati uniti con visto J-1 come “specialist” visto che qui hanno riconosciuto le mie doti (seppur limitate ad un piccolo campo del sapere…),per svolgere una ricerca particolare nel mio campo, che in Italia non potrei sviluppare. Il problema è che grazie al nostro piccolo amico portatore nano di democrazia, mi vedo privata di una delle libertà fondamentali: decidere dove vivere e dove lavorare!!! Sono sottoposta al regime della cosiddetta “legge dei due anni” contro la fuga dei cervelli, grazie alla quale per i due anni successivi alla conclusione della mia ricerca qui non posso essere assunta con nessun tipo di contratto in una università o istituto di ricerca americano! La cosa penso che non sia da sottovalutare visto che credo che questo sia il governo che ha fatto maggiori tagli alle università…e se uno mi impedisce di andare all’estero a fare quello che voglio fare perlo meno deve consentirmi di poter fare le stesse cose qui! Ma con l’attenzione e il peso che si dannoin questo momento in Italia alla ricerca penso che nel mio futuro ci saranno due anni da disoccupata. E’ davvero scoraggiante!
Grazie per avermi dato modo di sfogarmi al muro del pianto,
tua affezionatissima, Annalisa
ho sentito il nuovissimo ministro della sanità
dire che innanzi tutto bisogna spiegare cosa vuol dire essere in salute; per l’amor di Dio, fondamentalmente il concetto potrebbe essere giusto, ma non è che sta rubando le parole a te adesso, solo per i suoi fini puramente politici?
Io sono uno di quelli che considera la parabola politica di Silvio Berlusconi il minore dei mali possibili nel momento in cui l’abbiamo vissuta e la stiamo vivendo. Occorre riconoscere che l’Italia non e’ una democrazia compiuta. Il modo strumentale con il quale e’ stata spazzata via la prima repubblica da parte della magistratura mette i brividi. A confronto le televisioni di Berlusconi sono una quisquiglia, come direbbe Toto’. D’altra parte la sequenza di eventi innescatisi in Italia dopo la caduta del muro di Berlino fa pensare che essi abbiano un filo conduttore nel rimettere in carreggiata un partito politico che era a quel punto fuori gioco e destinato all’estinzione. Includo in questo anche le due morti eccellenti dei magistrati di Palermo, come l’inquietante episodio del suicidio del maresciallo Lombardo lascia intendere. Occorreva infatti assestare il colpo di grazia alla democrazia cristiana processando Andreotti. Ed i due defunti magistrati non lo avrebbero permesso. Aggiungo che nessuno potrebbe pensare ad un elemento come Toto’ Riina quale effettivo capo della mafia, piuttosto ad un capobastone della fazione degli assassini. Sembrerebbe sia stato sacrificato come capro espiatorio e ‘pillola’ digestiva nei confronti dell’opinione pubblica per le due morti eccellenti. Immediatamente sostituito da un altro “imprendibile”. Che paese l’Italia!
ciao Beppe sono stefano uno spazzino di Roma e mi chiedo(visto che sono tutti solidali con la mia categoria )chi sporca la citta’……forse organizzano dei viaggi da fuori,vengono a Roma sporcano e se ne vanno………..bugiardi !!!!!!! grazie Beppe continua ad aiutarci ad aprire gli occhi…..ciao.
Ho trovato questo sito per caso, quando mi sono appassionata alla lettura dell’articolo su Parmalat e Fininvest… raccapricciante.
In effetti, tornando alle parole, mi ha colpito molto che qualcuno ci dia ancora peso.
Bombardati come siamo da parole ormai vuote, forse abbiamo perso la cognizione della loro importanza.
Una volta, esisteva la letteratura orale, ora se a un bambino si parla di una filastrocca, l’unica cosa che si suscita è l’orrore di doverla magari imparare a memoria. Già, la memoria, la parola… sono forse un po’ sfiduciata, ma credo che di questo passo perderanno completamente il loro valore.
Non so se questo è il campo giusto per inviare i miei commenti, che sarebbero comunque troppi e per questo mi limiterò ad un generico accenno.
Mi avevano proposto di venire al Suo spettacolo, a Napoli, città dove vivo, e mi sono rifiutata persuasa che mi avrebbero annoiato quelle che immaginavo sarebbero state due ore di satira politica. Poi mi hanno, insistentemente e da più parti, ripetuto che lo spettacolo valeva davvero la pena di andarlo a vedere perché erano tali e tanti gli spunti di riflessione che offriva… Per caso, e per lavoro, mi sono trovata la settimana successiva ad Eboli ed ho saputo che avrebbe fatto tappa anche al Palasele. Non mi sono fatta sfuggire l’occasione per la seconda volta.
Ebbene, il mio commento è un ringraziamento perché, attravereso la comicità, ci sprona tutti a riflettere su ciò a cui sempre più andiamo incontro:un “indottrinamento” coatto… Abbocchiamo come tanti pesciolini a ghiotte esche che, celando enormi ami, si riveleranno amari bocconi…
Grazie per la Sua schiettezza, l’impegno profuso e l’informazione che alacremente va propugnando in modo semplice, chiaro, diretto e scevro dai compromessi.
Una nuova ammiratrice, Enrica.
vorrei chiedere una cosa che non è pertinente ma forse qualcuno lo sa: che spettacolo era quello in cui Grillo parlava delle pubblicità e della candeggina gentile?Tanto per capirci quello in cui diceva “quella p***** morisse con metà della minima!”
Io ho paura di come vengono utilizzate le parole. E sinceramente l’utilizzo della parola “disobbedienti” in riferimento a persone che hanno una concezione differente dai politici che ci governano, su tematiche legate all’ambiente o al terzo mondo o alla globalizzazione,mi ha terrorizzato.
Questo mi ha fatto pensare che, non siamo più liberi di poter avere una nostra idea, perchè, a mio avviso, l’essere etichettati come disobbedienti significa essere contro a ciò che invece “deve” essere considerato corretto.
La prossima parola che sentiremo quale sarà? Sovversivi?
Ho vissuto da volontario la baraccopoli di Korogocho,in Kenia, a due passi dai grattacieli di Nairobi. L’ho vissuta nella sua interezza, camminando fra le capanne di sterco e fango, fra l’odore penetrante del liquame, spaventato dalla diossina che un’immensa discarica a cielo aperto, bruciando, consegna ai polmoni degli abitanti.
Devastandoli.
Ho giocato con bimbi uguali a quelli di tutto il mondo, con la stessa voglia di correre e crescere, consapevole che solo uno su dieci di loro diverrà adulto. Sono entrato in capanne dove persone malate riuscivano a sorriderti solo perchè tenevi per mano il loro figlio, ho guardato e sono uscito, inutile nella mia impotenza. Sono stato alla Messa che padre Luciano celebra nel capannone di legno, quattro ore di funzione e canti con una potenza tale da far paura e con la capacità di farti capire l’assurda inutilità di oro ed argento a corollario della religione.
Sono stato crocefisso da un bambino che ha spezzato una carota in due parti, la sua merenda e forse anche cena, offrendomene la metà solo perché avevo giocato con lui.
A poche centinaia di metri i grattacieli di Nairobi diretti verso il cielo, le strade piene di auto, gli uffici lussuosi, l’occidente ricco ed opulento a vomitare la realtà che avevo attorno, la realtà dell’80% del mondo.
Ho vissuto lo slum di Nairobi, l’ho vissuto e sono andato via, troppo vigliacco per restare in quel posto dove mi era stato regalato il mondo in cambio di niente. Ma le stesse cose ho incontrato in Madagascar, in Senegal, in Camerun, in tanti posti dove la sopravvivenza si cattura giorno dopo giorno senza mai la certezza di possederla.
Lo slum di Nariobi, oltre 300000 persone vivono lì, periodicamente decidono di scacciarli. Gigantesche ruspe come demoni cattivi entrano fra le case, scardinano i pochi sogni, la voglia di vivere ancora nonostante tutto. Anni fa era già successo, un padre comboniano con migliaia di persone era riuscito a fermare la devastazione a rischio della vita. Ma fra le capanne crollate si dice abbiano trovato la morte persone che non avevano la forza per uscire. O forse che non volevano semplicemente andarsene. Si dice che un’impresa della grande madre della libertà, l’America, abbia deciso di costruire sulla collina un enorme complesso per il golf, nobile gioco di nobili persone che certo non possono avere sotto gli occhi lo spettacolo di una baraccopoli con le sue disgraziate vicende e pestilenziali odori. La concentrazione per un buon colpo ne risulterebbe compromessa. Per questo motivo l’anno scorso si parlava di demolizione sicura e totale, la luce divina del benessere mal si associa al male della povertà. In Kenia nessuno può acquistare la terra, appartiene interamente allo Stato che può decidere in ogni momento la requisizione.
Io non credo a girotondi, appelli, preghiere alle autorità del mondo per molte delle quali gli esseri umani senza risorse sono poco più che fastidiosi insetti. Non lo credo, anche se sono certamente importanti come tutte le ribellioni a situazioni simili. Credo invece che colpire gli interessi economici ottenga il risultato migliore, perché solo il denaro e l’interesse hanno valore per il potere. Perché allora non sensibilizzare tutte le agenzie di viaggio, contestare le vacanze in terra keniota fino a quando una parte del salato visto d’ingresso non venga destinato alla costruzione di villaggi, strutture di accoglienza, di cura? Perché non far comprendere a chi sogna il sole dorato delle spiagge africane e i safari fra esotici animali che questo avviene fra il dolore inimmaginabile di milioni di persone devastate fra AIDS e fame?
Solo con la consapevolezza di tutti l’assurda sperequazione nelle condizioni di vita del pianeta potrà, lentamente, ridursi. Solo un semplice caso non ci ha portato a nascere e morire a poche ore d’aereo, per questo dobbiamo trovare la voglia di lottare per dei fratelli privi di ogni cosa, cercare di cambiare qualcosa. L’ingiustizia atroce di quello slum non è la sua demolizione, ma la sua esistenza stessa. Anche se fra sterco e fango esiste un’umanità autentica, spesso dimenticata dal quotidiano vivere della nostra parte di mondo. La mezza carota di quel bambino possedeva e possiede la forza autentica della parola di Cristo per chi crede, dell’umanità per chi non crede. Parole oscurate dal luccicante spettacolo del nostro tempo.
Letto i 7 dell’oca selvaggia ed ho trovato un’ideale aggancio con il mio commento “balla con i Lupi”:
In Italia ormai fa notizia chi riesce a fare il proprio lavoro…
Dei poliziotti di trastevere e dei caramba di Napoli non parla infatti quasi più nessuno..
La televisione non la fanno più le persone che la sanno fare (Luttazzi,Grillo,Santoro e secondo me tra un pò faranno fuori anche Fiorello…)
ma quelli che non sanno bene come sono capitati lì..
volevo segnalarti,nell’imperante cultura berlusconiana del “Falsembiante” un abitudine che sta prendendo piede nei nostri Supermercati:
Se entri in un grosso spaccio di alimentari subito dopo l’orario di apertura vedrai gli addetti alle carni,ai salumi, ai formaggi alacremente impegnati in una stravagante attività.
in pratica tolgono tocchi di formaggio,pollame,e pezzi di prosciutto dai celophan per confezionarli di nuovo.Perchè?
ma è semplice:
Domani 26 aprile compreremo dello stracchino e del Grana “confezionati” il 26 aprile e saranno gli stessi che risultavano confezionati il 23 o il 22 o 21..
capito il giochino?
Detto questo una domanda:
ci scagliamo sempre contro la noncultura berlusconiana, ma ci sono personaggi che questa cultura avallano in pieno e grazie ad essa si sono arriccati,che non vengono neppure sfiorati dalla satira o dalla controinformazione.
perchè nessuno osa attaccare veramente Costanzo e la sua “adorabile mogliettina”,ad esempio?
Sono trai massimi promotori del nulla.inventano attori,danzatori,commentatori,tuttologhi che sono braccia tolte all’agricoltura…
ti ricordi quando accogliesti Jovanotti(e probabilmente lo costringesti ad una serie di riflessioni che lo hanno trasformato) gridando: IN MINIERA!!!.
Buon lavoro e 1000 di questi Grilli.
paolo proietti
Ciao Beppe,sono un ragazzo di quasi 33 anni,ti seguo moltissimo e anche in questa occasione ho potuto ammirarti vedendoti nello spettacolo ripreso dalla rete svizzera tsi,sei grande e condivido tutte le tua idee,basta con la demagogia,sarebbe ora veramente che la gente riflettesse ed agisse come fai tu.Io sono sempre stato un grande amante della storia e della filosofia,bisognerebbe che molte persone leggessero di piu´e si interessassero,guardando programmi utili a cio´che ci circonda.Molte secondo me sono le persone prive di interessi culturali,e cio´e´molto grave,si tratta di disinformazione globale,che si ripercuote anche nella scelta politica.Mi spice molto di non poter assistere al tuo spettacolo di maggio a Jesolo,ma sono troppo impegnato per lavoro,so comunque che ci andranno alcuni miei amici.
Ti saluto e ti ringrazio per cio´che fai per tutti noi,sarei entusiasta per una tua risposta;sei grande……Ciao Beppe.
Un abbraccio Giorgio
Ciao Beppe,sono un ragazzo di quasi 33 anni,ti seguo moltissimo e anche in questa occasione ho potuto ammirarti vedendoti nello spettacolo ripreso dalla rete svizzera tsi,sei grande e condivido tutte le tua idee,basta con la demagogia,sarebbe ora veramente che la gente riflettesse ed agisse come fai tu.Io sono sempre stato un grande amante della storia e della filosofia,bisognerebbe che molte persone leggessero di piu´e si interessassero,guardando programmi utili a cio´che ci circonda.Molte secondo me sono le persone prive di interessi culturali,e cio´e´molto grave,si tratta di disinformazione globale,che si ripercuote anche nella scelta politica.Mi spice molto di non poter assistere al tuo spettacolo di maggio a Jesolo,ma sono troppo impegnato per lavoro,so comunque che ci andranno alcuni miei amici.
Ti saluto e ti ringrazio per cio´che fai per tutti noi,sarei entusiasta per una tua risposta;sei grande……Ciao Beppe.
Un abbraccio Giorgio
Caro Beppe,
conoscendo la tua intelligenza e sensibilità su tutti i grandi e terribili problemi che affliggono oggi il nostro amato Mondo, ti chiedo di farti portavoce per fermare una atrocità che non ha parole…
Migliaia di animali in tutto il mondo, ma in particolare in Cina, vengono brutalmente uccisi (in una maniera talmente atroce che io non sono riuscita a dormire per giorni, tanto ero incredula che l’essere umano possa arrivare a tanto!!)ogni anno solo per la loro pelliccia che, poverini, non hanno certo chiesto loro di avere quando sono venuti al mondo.
Qual’è la colpa di questi poveri animali, QUAL’E’ IL MALE CHE HANNO FATTO PER MERITARE TANTA CRUDELTA’?Credo che non si avrebbe il coraggio di fare erte cose neanche ad uno spietato assassino…e a esseri indifesi??!LA VIGLIACCHERIA DELL’UOMO NON HA EGUALI…
In questi giorni è ripresa la caccia alle foche, soprattutto ai cuccioli….CHE RAZZA DI PERSONE POSSONO FARE UN GESTO TANTO IGNOBILE!??!
Le chiedo di non dimenticarsi mai di queste atroci realtà e di farsene sempre portavoce.
A tutti chiedo di informarsi attraverso la LAV o la PETA su quali iniziative si possono intraprendere per non restare a guardare ciò che non può essere accettato da nessun Paese civile.
Paola Marotta – ROMA
Caro Beppe,
conoscendo la tua intelligenza e sensibilità su tutti i grandi e terribili problemi che affliggono oggi il nostro amato Mondo, ti chiedo di farti portavoce per fermare una atrocità che non ha parole…
Migliaia di animali in tutto il mondo, ma in particolare in Cina, vengono brutalmente uccisi (in una maniera talmente atroce che io non sono riuscita a dormire per giorni, tanto ero incredula che l’essere umano possa arrivare a tanto!!)ogni anno solo per la loro pelliccia che, poverini, non hanno certo chiesto loro di avere quando sono venuti al mondo.
Qual’è la colpa di questi poveri animali, QUAL’E’ IL MALE CHE HANNO FATTO PER MERITARE TANTA CRUDELTA’?Credo che non si avrebbe il coraggio di fare erte cose neanche ad uno spietato assassino…e a esseri indifesi??!LA VIGLIACCHERIA DELL’UOMO NON HA EGUALI…
In questi giorni è ripresa la caccia alle foche, soprattutto ai cuccioli….CHE RAZZA DI PERSONE POSSONO FARE UN GESTO TANTO IGNOBILE!??!
Le chiedo di non dimenticarsi mai di queste atroci realtà e di farsene sempre portavoce.
A tutti chiedo di informarsi attraverso la LAV o la PETA su quali iniziative si possono intraprendere per non restare a guardare ciò che non può essere accettato da nessun Paese civile.
Paola Marotta – ROMA
Stupendevole Beppe
sei fantastico,
puoi lamentarti del livello sonoro delle pubblicità in tv?,
è vero noi abbiamo il telecomando in mano ma capita che ad ore notturne segui un dibattito con il volume normale per poi rischiare di svegliare il condominio,
se posso registro e salto la pubblicità, che sta diventando veramente asfissiante, mi piacerebbe vederti di più in tv, non posso muovermi per motivi di famiglia ma spero di acquistare la videocassetta, aspetto solodi sapere ilcosto, sai sono precaria con due figli a carico e lo stipendio è rimasto al valore del 2001 (in lire)mentre adesso pago in euro e nel cambio ci rimetto, vorrei tornare in Italia, si può?
un abbraccio
grazie di esistere e ti prego illuminaci sempre
ciao BEPPE , ti seguo da una vita ( LUNA PARK ) e
ho assistito a tutte le tue metamorfosi –ma questa e’ unì’latra storia e non centra con quello che voglio dire ….
Tu che sai bene dove attingere informazioni e sai
scovare segreti nascosti potresti spiegarmi conm’e’ che negli ultimi anni ( e aumentano sempre) c’e un dilagare di 24 pre per la vita / 30 ore per tzio / 10 ore per caio / su media set / rai / e quant’altro e nei ritagli ci propinano nelle domeniche piante a 15 euro . e una busta di arance marce a 20 euro –TUTTO per la RIOCERCA?????? .. e’ possibile che il POPOLO sia cosi stupido da non domandarsi da dove escono fuori tutte queste raccolte????
ASpettando un tuo commento sanz’altro esauriente sull’argomento UN abbraccio forte ……
FRANCESCO
vorrei maggiori informazioni su SKYPE: si usa solo tramite computer? esiste la versione in italiano? funziona in Italia nel senso che si può comunicare con utenti Telecom o altri (quali?)? funziona come fax (invio/ricezione)? esiste un tariffario italia ed estero? come si pagano le chiamate(fattura)? funziona anche come collegamento internet (come)? con il telefonino si usa lo stesso numero con le stesse tariffe?
Ringrazio anticipatamente per le risposte
Sport e doping
Non seguo nemmeno molto gli sport in generale, ma ogni volta che qualche nuovo scandalo di doping scuote l’opinione pubblica mi sconcerto di fronte all’assurdità della situazione. Allora avrei un’idea: perché non legalizzare il doping nello sport? Niente più controlli, ognuno si dopi come crede e vediamo fino a dove si può arrivare…!!! Scommetto che ben presto qualcuno si porrà il dilemma se…doparsi a morte accorciandosi la vita per fare spettacolo e soldi o scegliere un’alternativa forse meno gloriosa ma più…intelligente… Liberalizziamo il doping! Pensa che figurone ci faranno gli sponsor degli sportivi tutti dopati. E gli sportivi dopati di fronte al loro pubblico… Saranno super-prestanti, assisteremo allo spettacolo diretto del potere dei farmaci sul corpo umano. E forse a qualcuno farà riflettere… forse più che attualmente.
Caro Beppe,
gli ecologisti sono tanto preoccupati per le varie forme di inquinamento, ma io ho notato che, almeno nel mondo occidentale, la durata media della vita umana NON E’MAI STATA tanto ELEVATA come adesso!! Cosa devo pensare, che l’inquinamento non fa poi così male? Un caro saluto da Gabri
vieni a trovarmi? mi piace usare le parole e trovo che tu sai farlo benissimo!Se sei solo un pò curioso vieni a trovarmi. Io non sono famosa e non ho quindi mai avuto la possibilità di farmi ascoltare. Lo faccio ora con le parole e grazie a questo straordinario mezzo che è il p.c. Sarei lieta di avere un tuo parere.Dai! un solo attimo del tuo prezioso tempo!! un caro saluto ed un abbraccio in segno di amicizia e simpatia Paola
Caro Beppe
sono ormai un 5 anni che seguo i tuoi spettacoli ogni qual volta vieni in Sicilia e come al solito non hai disilluso le mie attese la cosa più bella del tuo spettacolo credo sia la tua capacità di aprire gli occhi per quelle due ore anche a chi li tiene serrati per non vedere.
Mi è piaciuto molto quello che hai detto sulla spersonalizzazzione dei rapporti umani, soprattutto quando accanto a uno spettatore che guardava lo schermo gigante al posto che te che gli stavi di fronte gli hai detto ‘che ca**o guardi lì quello sono io sono io che sono reale’.
La mia paura più grande è che l’uomo moderno si ritrovi incapace di comunicare nel vero senso del termine che oramai ha assunto infiniti significati il tuo stesso Blog e la diffusione di questo nuovo modo di metterci a contatto sono per me l’espressione di una sempre maggiore difficoltà e incapacità di esprimerci con gli altri nella vita di tutti i giorni.
La forza dei tuoi spettacoli non è data solo dagli argomenti che tu proponi ma dalla passione dalle espressioni con cui tu ci parli.
Non si possono paragonare anche questi stessi post o quello di chiunque altro alla qualità e alla maggiore completezza di una voce viva che si esprime anche a gesti.
Ciao Beppe ho visto stasera il tuo spettacolo a Messina e l’ho visto anche l’anno scorso.
Mi sento in dovere di ringraziarti per aprirci gli occhi. CONTINUA COSI’ GRAZIE
Parole……significati……contenuti! Ho due figlie adolescenti nel marasma delle scuole superiori. Mi chiedo che ne sarà di loro e soprattutto che razza di cultura si stanno costruendo. Vuota e piena di parole sbagliate in una scuola che fa finta di esistere dove i genitori fanno finta di sorridere dove tutti hanno paura dei voti e dove nessuno parla per paura di ritorsioni. Due poveri genitori onesti, paganti tutte le tasse (trattasi di lavoratori dipendenti non iscritti a sindacati e quindi senza possibilità di carriera)pieni a loro volta di titoli di studio inutilizzati, disperano per il loro futuro. Mi chiedo perchè anche gli insegnanti non possono lavorare 36 ore alla settimana come tutti i comuni mortali e fare lezioni integrative ai poveretti ai quali spiegano poco e male in aula ma dai quali prendono dai 16 euro in su all’ora di lezione privata, in nero, nei numerosi pomeriggi liberi. Forse le loro parole sarebbero meno vuote se smettesse questa farsa così costosa per le famiglie. Sono arrivata a pensare che facciano apposta a far andare male gli studenti per potere avere i polli da spennare! Con tutto questo siamo ancora a Manzoni e alla prima guerra mondiale. Della nostra realtà il nulla! Soffro e lotto, ma incomincio ad avere paura…………
buonasera
una semplice e forse banale riflessione , perche’ nonostante esistano persone come lei che attraverso tutti i suoi spettacoli , quindi con un forte potere di toccare le menti e chissa’ anche i cuori delle persone ,si fa’ portavoce di tutto il malessere che regna nella “gente” oggigiorno , poi le cose non cambiano mai !!! .. siamo sempre tutti d’accordo , li per li , ma poi niente , non cambia nulla o poco !! ma e’ possibile che l’italiano sia cosi’ restio a migliorarsi un po’ la vita !!??
Scusa Beppe,
credo ci sia stato un errore nell’invio del blog…lo riinoltro.
Ciao Beppe,
ieri sera ho visto, seguendo Striscia la Notizia,
un cortometraggio dello show che mi sembra, spero di non aver capito male, tu abbia tenuto in Svizzera…ho nominato il suddetto programma non per fare della pubblicità, anche perchè non ne avrebbe bisogno, ma semplicemente perchè fino ad oggi credo, secondo un mio modesto parere che tale trasmissione la si possa definire come “GARANTE degli Italiani”…basterebbe citare 2 0 3 casi per rendere + esplicito il mio pensiero…ma il punto non è questo, ci arrivo subito;
quello che mi chiedo è :->
però per far si che questo accada, credo che tu debba fare un piccolo sforzo e magari cominciare ad abbassare il prezzo dei “tuoi biglietti” in modo che anche un “povero d’Italia”, per es. ME, possa godere delle sagge riflessioni e perchè no…cominciare ad aprire gli occhi!!!!
l’ideatore di Striscia, anche se a modo suo anche se super pagato (questo non lo so) anche con 100000 querele ricevute…etc etc, ha dimostrato con i fatti, da che parte sta “”LA NOSTRA””..adesso tocca a te..non deluderci!!
Ciao Beppe,
ieri sera ho visto, seguendo Striscia la Notizia,
un cortometraggio dello show che mi sembra, spero di non aver capito male, tu abbia tenuto in Svizzera…ho nominato il suddetto programma non per fare della pubblicità, anche perchè non ne avrebbe bisogno, ma semplicemente perchè fino ad oggi credo, secondo un mio modesto parere che tale trasmissione la si possa definire come “GARANTE degli Italiani”…basterebbe citare 2 0 3 casi per rendere + esplicito il mio pensiero…ma il punto non è questo, ci arrivo subito;
quello che mi chiedo è :->
però per far si che questo accada, credo che tu debba fare un piccolo sforzo e magari cominciare ad abbassare il prezzo dei “tuoi biglietti” in modo che anche un “povero d’Italia”, per es. ME, possa godere delle sagge riflessioni e perchè no…cominciare ad aprire gli occhi!!!!
l’ideatore di Striscia, anche se a modo suo anche se super pagato (questo non lo so) anche con 100000 querele ricevute…etc etc, ha dimostrato con i fatti, da che parte sta “”LA NOSTRA””..adesso tocca a te..non deluderci!!
Non ho ancora visto il tuo spettacolo sono di RIMINI spero di vederti presto continua cosi..
Noi giovani che abbiamo aperto piccole attività siamo spaesati chiariscici tu un po le idee grazie beppe
ho visto il tuo show sulla telivisione svizzera,
sono un tuo estimatore da tempo, volevo semplicemente dirti GRAZIE ha uno dei pochi che cerca di aprire gli occhi agli Italiani !
Da li’ sono venuto a conoscere anche il tuo sito,
molto bello GRAZIE anche di questo.
Ti invito a non smettere e a lottare per un mondo migliore ….qualcuno ti seguira’ ma’ sono convinto che diventeranno tanti.
mi piacerebbe che tu metta in risalto alla tua maniera la costrizione di persone come me che per lavorare e mantenere la propria famiglia debbano immigrare come le rondini in svizzera o in qualsiasi luogo,dove e possibile dar da mangiare ai suoi cuccioli.io sono di bari…….
DOPO AVER SAPUTO DEL PAGAMENTO DELLA WALT DISNEY DI SVARIATI MILIONI DI DOLLARI PER IL CARTONE ANIMATO DI BIANCA E BERNIE RAFFIGURANTE UNA FIGURA SATANICA VI CHIEDO CORTESEMENTE SE SAPETE DI ALTRI CARTONI ANIMATI CHE RIGUARDANO QUESTO ARGOMENTO. CIAO E COMPLIMENTI
Ciao, ho appena visto la trasmissione sulla TSI del tuo ultimo spettacolo vorrei sapere se il telefono “SKIPE” funziona anche per la Svizzera
grazie ….. a presto …. complimenti per lo spettacolo
Caro Beppe,
di email con complimenti vari ne riceverai a dozzine. Non importa. Voglio aggiungermi alla lista, anche se mi vergogno di non aver nulla di più interessanti da inviarti. Volevo solo dirti che anch’io sono genovese (anche se ho trascorso molti anni di auto-esilio a Londra e ora abito a Milano), che mi sento stupidamente fiera del fatto che tu sia ligure, e che ammiro infinitamente il tuo impegno nel tenerci informati su tutte le varie nefandezze perpetrate alle nostre spalle, e alla spalle del nostro povero pianeta, da politici, multinazionali &co. Inoltre sei un comico fantastico: ogni tanto riguardo ancora adesso il tuo spettacolo del ’91 e mi piego ancora dalle risate al ‘e tu ti sei mangiato il tuo cazzo di spazzolino’. ‘E’ pooco, è troppo poooco’ (riferito ai Poggiolini) è diventata una delle mie espressioni preferite!
Ciao.
Chiara
Nel Frusinate un branco di lupi ha ucciso 9 cervi. E’ incredibile!
Incredibile che giornali, televisioni, internet abbiano dato tanto rilievo alla notizia.
Se un cervo avesse sbranato 9 lupi avrei capito.
In Ciociaria (e in Abruzzo e in Umbria) i lupi ci sono sempre stati.
E il lupo di mestiere fa il LUPO.
Qualche hanno fa ho assistito ad una audizione al teatro Carlo Felice di Genova.
Il coreografo Gianni di Cicco cercava 6 danzatrici.
1 mese a paga sindacale.
Se ne sono presentate 200(!) da tutta Italia, una più bella e brava dell’altra.
Quando vedo Maria de Filippi che “balla” in televisione o Costantino che fa l’attore capisco che ormai in Italia fa notizia chi riesce a fare il proprio mestiere:
se un cervo sbranasse 9 lupi non ne parlerebbe nessuno .
Caro Beppe,
ho letto la tua opinione sull’uso dell’olio di colza nei motori diesel, al posto del gasolio. Se ho capito bene e se non mi sono perso qualche altro intervento sucessivo, in quella sede evidenzi gli innegabili vantaggi che ne deriverebbero e che sono il risparmio di denaro da parte degli automobilisti e la salvaguardia dell’ambiente. Io però mi chiedo quale sarebbe l’effetto proprio sull’ambiente di un massiccio incremento della coltivazione dell’olio di colza: l’agricoltura è già adesso un elemento di fortissima pressione sull’ecosistema (fertilizzanti, pesticidi, deforestazione, ecc.). Senza essere un esperto del settore, non credo di sbagliarmi di molto se ipotizzo che rimpiazzare con coltivazioni di olii vegetali il fiume di petrolio che alimenta giornalmente i 600 milioni di veicoli del pianeta, significherebbe il tracollo in pochissimo tempo del già precario equilibrio dell’ecosistema.
Grazie per l’attenzione.
Pierluigi Agostini
Trento
Caro Beppe,
ho letto la tua opinione sull’uso dell’olio di colza nei motori diesel, al posto del gasolio. Se ho capito bene e se non mi sono perso qualche altro intervento sucessivo, in quella sede evidenzi gli innegabili vantaggi che ne deriverebbero e che sono il risparmio di denaro da parte degli automobilisti e la salvaguardia dell’ambiente. Io però mi chiedo quale sarebbe l’effetto proprio sull’ambiente di un massiccio incremento della coltivazione dell’olio di colza: l’agricoltura è già adesso un elemento di fortissima pressione sull’ecosistema (fertilizzanti, pesticidi, deforestazione, ecc.). Senza essere un esperto del settore, non credo di sbagliarmi di molto se ipotizzo che rimpiazzare con coltivazioni di olii vegetali il fiume di petrolio che alimenta giornalmente i 600 milioni di veicoli del pianeta, significherebbe il tracollo in pochissimo tempo del già precario equilibrio dell’ecosistema.
Grazie per l’attenzione.
Pierluigi Agostini
Trento
vi scrivo per parlare un pò del mondo del lavoro che purtroppo non funziona.
“ha scoperto l’acqua calda” starete pensando…!!!
ma per chi non conosce l’acqua calda o per chi non ce l’ha è pur sempre una bella scoperta.
ebbene io non conosco il serio mondo del lavoro.
conosco solo il lavoro duro e poco gratificante dal punto di vista professionale.
mi sono laureata in giurisprudenza due anni e mezzo fà, ed ho subito iniziato la pratica forense presso lo studio legale del vice-presidente della provincia di lecce.
ho sudato tanto per laurearmi.
durante il corso di studi, dalle scuole superiori alla laurea, ho sempre lavorato.
ho fatto la rappresentante di cosmetici, la baby sitter e, dopo che la bambina è cresciuta, c’è stata quella che può essere definita simpaticamente una “promozione”, cioè sono diventata la “donna delle pulizie” della stessa famiglia presso cui facevo la baby sitter, che pur di non farmi rimanere senza lavoro (e per questo li ringrazio tantissimo, è una famiglia adorabile!!!), aveva deciso di tenermi con sè collaborando in quelle che erano le faccende domestiche.
è chiaro che una persona non può mantenersi con l’aria e con i libri e proprio per questo, nonostante la laurea, andavo a fare le pulizie tre volte alla settimana e il resto del tempo lo dedicavo agli studi giuridici per poter realizzare il mio sogno: diventare un bravo e serio avvocato.
ma così non poteva di certo andar bene nè le cose potevano andare avanti in questo modo.
a 26 anni decido di lasciare la mia bella e adorata terra – santa maria di leuca – i miei cari affetti e, decido di trasferirmi a milano per poter trovare un lavoro che mi facesse crescere professionalmente e che mi consentisse di non fare più le pulizie per mantenermi, evitando, così, di sprecare le mie energie per un lavoro così duro, che non mi consentiva di studiare e lavorare seriamente.
sono stata assunta con contratto di somministrazione di lavoro temporaneo presso la segreteria generale del comune di milano.
sottolineo il temporaneo per far capire le ragioni della mia insoddisfazione.
il temporaneo non mi consente, purtroppo, d lavorarare come vorrei.
questo non vuol certo dire che non svolgo le mie funzioni, come richiesto dal contratto e dalla mia coscienza.
i miei capi sono soddisfatti del mio operato, mi hanno riconfermato per ben 5 volte.
un unico grande problema: non ci metto il cuore nel lavoro che svolgo.
non lo sento mio, nonostante svolgo un lavoro gratificante per il quale la mia laurea è proprio azzeccata, considerato che mi occupo dell’istruttoria delle proposte di deliberazione del comune di milano, cioè, controllo che le stesse siano legittime.
che strano, ci mettevo più il cuore nel vendere trucchi e fare le pulizie che non per quello che attualmente faccio.
sicuramente erano lavori duri ma che mi facevano raggiungere un obiettivo con serenità: poter studiare.
economicamente in questo momento stò bene.
ma per quanto altro???
mi guardo attorno alla ricerca di un altro lavoro.
offerte???
si, ma certo che ci sono, ma sempre a tempo determinato.
se invece trovo un offerta di lavoro con assunzione a tempo indeterminato, devo cambiare tipologia di lavoro, decidere di fare, ad esempio, e vi dirò, mi piacerebbe anche, la responsabile di selezione e tanti altri lavori che non hanno molto a che fare con la mia laurea.
ma tanto non mi assumono lo stesso; mi dicono che non ho esperienza in quel campo.
ma se non mi fanno cominciare in qualche modo come faccio ad acquisire l’esperienza!!!
e poi il maledetto inglese.
ho studiato solo francese, non per mia scelta; la scuola presso cui ho studiato non aveva ancora attivato, all’epoca, un numero tale di corsi di inglese che soddisfasse le numerose domande di iscrizione.
l’altr’anno mi sono iscritta ad un corso serale.
l’ho completato, ma ancora so solo le regole elementari e niente più.
ma senza inglese non si và da nessuna parte.
niente assunzione, anzi, niente colloquio.
non è mica giusto e non và mica bene, così.
ho 28 anni, sono lauretata in giurisprudenza da quasi tre anni, ho lavorato presso uno studio legale per un anno, presso il comune di milano per un anno e mezzo, esperienza ancora in corso, ma mi sento di non valere nulla professionalmente.
non mi sento gratificata e soddisfatta.
potrei cmq ridecidere di ricominciare la pratica legale presso uno studio e cercare di realizzare quello che è il mio sogno.
certo, però, che a milano non si può di certo vivere con un misero rimborso spese di 300 euro.
non ho alle spalle una famiglia economicamente forte.
come ti cambia la vita e come ti demoralizzano queste cose.
che si fà ora???
andrò alla ricerca di un nuovo lavoro.
lo so e me lo sento.
prima o poi ce la farò!!!
è dura, ve lo garantisco.
è dura convincere i propri genitori che sono distanti 1200 km, che tutto fila liscio e che tutto và bene.
questo per farli stare tranquilli e non farli stare in pensiero.
è dura lavorare e non sapere per quanto altro.
è dura andare a letto la sera e sperare che qualcuno si accorga di te e che qualcuno riconosca l’impegno profuso per creare ogni rigo del proprio curriculum.
spero tanto che le cose cambino e che migliorino.
spero che qualcuno, un pò più coraggioso degli altri, cominci ad assumere le persone non solo per il saper fare ma anche per il saper essere.
non sempre è meglio uno che sà bene l’inglese, che ha esperienza in un preciso campo, se poi non vale niente come persona e non riuscirà mai a migliorarsi con il tempo.
se non ha voglia di lavorare e rispondere ai bisogni delle altre persone.
sarei disposta anche a fare un lavoro che non ha nulla a che vedere con la laurea in giurisprudenza e all’esperienza professionale maturata, pur di lavorare bene e con l’entusiasmo e la tranquillità che in questo momento mi manca.
Caro beppe, ti scrivo solo x vedere se il tam tam telematico di cui parli tu è cosi efficace, perchè penso che quello che ti dirò sia un episodio che il mondo intero deve conoscere.. domenica 10 aprile dopo la partita lazio-livorno 250 tifosi,(si badi bene, non tutti ultras,al massimo una cinquantina, ma anche ragazze e signori di una certa età) dopo che erano stati depredati dalla polizia delle sciarpe, dei panini e dell’acqua, sono stati sotto sequestro per venticinque ore solo x aver tirato il freno.. sono stati schiacciati in un solo vagone dove le forze dell’ordine hanno gettato gas urticanti che, per 250 persone ammassate una sopra l’altra, mentre gli agenti coi manganelli spaccavano il vagone per entrare all’interno, hanno creato il vero panico tra i ragazzi, che cercavano di affacciarsi al finestrino x prendere aria, ma che sono stati prontamente, col manganello sulla fronte, fatti allontanare dal finestrino impedendo loro di RESPIRARE.. a più di uno è stata puntata alla testa una pistola.. dalla stazione i 250 sono stati portati in questura a tor vergata, dove NON HANNO POTUTO TELEFONARE A CASA, NON HANNO POTUTO MANGIARE, BEVEVANO TUTTI E 250 ALLA STESSA BOTTIGLIETTA RIEMPITA VOLTA VOLTA AL RUBINETTO, E NON POTEVANO ANDARE IN BAGNO, A PERTE LE REGAZZE CHE VENIVANO FATTE URINARE A PORTA APERTA. CHI SI ADDORMENTAVA VENIVA CALCIATO O MANGANELLATO, ANCHE SOLO SE CHIUDEVA GLI OCCHI.. SONO STATI IN GINOCCHIONI X UN’ORA SOTTO LA PIOGGIA BETTENTE E CON LE FERITE APERTE.. E QUANDO SONO STATI MANDATI VIA NON SONO STATI SCORTATI DALLA POLIZIA, QUANDO SAPEVANO BENISSIMO CHE FUORI C’ERANO ULTRAS LAZIALI CHE ASPETTAVANO SOLO DI MENARE I GIA STANCHI LIVORNESI. TUTTO QUESTO SOLO PER 25 ORE DOPO LA FINE DELLA PARTITA.. la stazione s.pietro non è stata devastata come hanno detto ai tg(che nelle immagini hanno mostrato un solo vetro rotto, perche solo quello era..)come fanno 250 persone a mani nude a mettere a repentaglio l’incolumità di 800 agenti in assetto anti-sommossa?! sono stati fatti filmati e foto x documentare gli abnormi abusi di potere dalle forze dell’ordine, ma molti dei supporti digitali SONO STATI SEQUESTRATI O SPACCATI X EVITARE LA DIFFUSIONE DI TALI DOCUMENTI.. sembrano modi anti democratici, anzi tipicamente fascisti..e perchè le istituzioni democratiche non prendono posizione contro uno scempio tale delle sue stesse regole? perche i “tifosi” laziali a livorno hanno VERAMENTE devastato la stazione e sono stati rimandati a casa senza neppure una diffida, e quelli livornesi che non hanno fatto NIENTE questa volta, sono stati tutti denunciuati,diffidati, pestati e sequestrati per piu di un giorno?! sei di loro sono a regina coeli il più piccolo dei quali, strano destino, compiva 18 anni il giorno della partita ed era appena alla seconda trasferta fatta.. non aveva mai presi parte a dei disordini..e ora è in galera.. ti prego beppe, anche se questi aspetti non li tratti, cerca se puoi di far conoscere la verità, perche sono stanco di questo mondo di menzogne.. ciao
Ciao, volevo aprire una parentesi sulla moda dei prodotti alimentari “di riso”. Improvvisamente ci è scoppiata la fobia del riso da mettere in tutte le salse: olio di riso, biscotti di riso, latte di riso, gelato di riso, farina di riso, pasta di riso (ma che controsenso!).. tra poco ci sarà anche il caffè di riso! Non ho nulla contro questo buonissimo cereale.. e capivo che questi prodotti fossero fondamentali per i celiaci (in particolare mi stanno a cuore due amiche Orietta ed Emilia)che sono allergici al glutine.. ma la cosa che mi ha fatto insospettire è che improvvisamente il riso sia diventato “dietetico”, che sia leggero, faccia stare in forma… se penso a come mi sento dopo un piatto di risotto alla milanese.. mi sento tutto tranne che leggera! Fino all’altro giorno la “sciura” Maria comprava l’olio meno costoso che c’era, ora va a cercare quello che ha sentito dire per “PassaParola” (si capisce?) che fa “stare in forma” e fa bene.. Seguendo la pulce che mi ha messo Beppe Grillo, mi sono detta: cosa vuol dire “dietetico”, e soprattutto “olio dietetico”?
Magari voi lo sapevate, magari no, ma ecco cosa dicono: ” Un olio può essere chiamato dietetico se è addizionato con vitamine, di solito vengono addizionate agli oli le vitamine liposolubili come la A, la E e la D. Di solito gli oli raffinati vengono addizionati con vitamina E come antiossidante poiché il processo di estrazione distrugge la maggior parte di questa vitamina naturalmente presente in tutti gli oli, soprattutto in quelli di semi in quanto più bisognosi di protezione contro l’ossigeno rispetto all’olio di oliva.
Alcune industrie produttrici di olio di semi (e ultimamente anche di olio di riso) sfruttano il fatto che il loro prodotto può essere definito “dietetico” per convincere il consumatore che l’olio possiede caratteristiche salutari (senza nemmeno indicare quali). L’unica caratteristica di questi oli (verificatelo di persona) è che sono quasi insapori. Alcuni potrebbero pensare che siano per questo motivo più leggeri, in realtà sono insapori grazie al (o meglio, a causa del) processo di estrazione.”
E ancora:
“Paradossalmente, gli oli di semi sono sì più benefici di quello di oliva, ma solo quelli spremuti meccanicamente, un processo piuttosto costoso non utilizzato dalle grandi industrie. Ecco un classico esempio di come la legge può essere sfruttata per spacciare come migliore (è detetico!) un prodotto che in realtà è peggiore”.
Ho trovato questa indicazione al sito http://www.cibo360.it/alimentazione/disinformazione/industria/dietetici_1.htm
ma anche sul sito di un’azienda olearia:
“L’olio dietetico o l’olio light non fa ingrassare? Falso: l’olio dietetico è un olio addizionato di vitamine e altri componenti essenziali, del resto già presenti e caratteristica fondamentale degli oli di oliva, mentre l’olio light è un olio con colorazione non troppo intensa e che all’apparenza da una sensazione di bassa densità; l’apporto calorico-energetico è identico per tutti gli oli (compresi quelli di semi) e l’assunto secondo cui ad una colorazione più “carica” corrisponderebbe un olio più “pesante”, e perciò meno digeribile, è assolutamente falso.” http://www.schirinzi.it/pregiudizi.htm
Naturalmente si parla anche della pasta:
” In realtà la pasta di riso ha circa le stesse calorie della pasta di frumento. Ma il consumatore può essere ingannato in mille modi: ecco che su alcune confezioni troverete le informazioni nutrizionali per 60 grammi invece che per 100 grammi: il consumatore che si limita a leggere il valore delle calorie scoprirà che la pasta di riso ha veramente meno calorie della pasta normale!”
..come dice Grillo:”Le parole! Mio Dio, Le parole!”
un saluto a tutti.
“Puo’ essere considerato civile uno stato nel quale un carabiniere si sente autorizzato a prendere dei sospetti ladri a calci in faccia?”
Beh.. Mi pare il Carabiniere sia stato denunciato e condannato..
Ci sono sicuramente altri e più validi motivi per lamentarsi del nostro Stato ma lascerei perdere generalizzazioni così esasperate.
(La Repubblica, 12-04-05) NOVE MESI AL CC CHE AGGREDI’ IL FIGLIO DELLA PARIETTI
E’ stato condannato a nove mesi di reclusione e 15 mila euro di provvisionale per lesioni gravi colpose, il carabiniere Michele Ranzi, 35 anni di Bolzano, che nel luglio del 2001 sul Lago di Garda, venne alle mani con Francesco Oppini, 23 anni, figlio di Alba Parietti. Il giovane fu colpito da un calcio del carabiniere che gli fratturo’ la mandibola. Un grave episodio frutto di un equivoco, come aveva subito spiegato il carabiniere che, in servizio con un collega, quella sera aveva scambiato Oppini e i suoi amici per ladri. (…)
Puo’ essere considerato civile uno stato nel quale un carabiniere si sente autorizzato a prendere dei sospetti ladri a calci in faccia?
Salve sig. Grillo, io sono Paola abito in provincia di Roma ed ho 26 anni. Mi permetto di scriverLe poichè vorrei sapere se Lei ha seguito la puntata di “Striscia la notizia” andata in onda il giorno 11.04.2005. Mi ha colpito una segnalazione che riguardava il maltrattamento dei cani tramite un “collare” ad impulsi elettrici (che funzionava tramite telecomando a distanza) che serviva ad “addestrare” quei poveri ed indifesi animali che, tra l’altro, venivano muniti anche di un altro tipo di “collare” con spuntoni in ferro che laceravano loro il collo in modo brutale e disumano.
I cani urlavano e si disperavano per il dolore quindi ubbidivano al padrone a prescindere.
Questa di cui Le parlo è una cosa ATROCE E CRUDELE che non ha scusanti ed attenuanti. Sicuramente la redazione di “striscia” si occuperà delle persone che sono state riprese di nascosto dalle telecamere della stessa trasmissione ma, purtroppo, questo non è un caso isolato e per disgrazia ci sono migliaia di circostanze simili. So che la legge italiana prevede condanne e sanzioni a livello penale per questi fatti, ma sono altrettanto sicura che ad oggi c’è pochissima, se non quasi inesistente, informazione su questi operati che personalmente mi fanno rabbrividire. Sig. Grillo io ho pianto quando ho visto quelle immagini e quando chiudevo gli occhi per nascondere alla vista quelle scene raccapriccianti non potevo non udire i cani che straziati dal dolore piangevano e si disperavano.
Vorrei che ci fosse più coscienza da parte delle istituzioni italiane riguardo il maltrattamento degli animali e vorrei che il carcere punisca definitivamente i soggetti, che non posso chiamare persone perchè tali non sono, che umiliano, calpestano e seviziano animali indifesi che hanno solo una “colpa” a differenza nostra: amano. Io La ringrazio per aver ascoltato la coscienza di una ragazza che non può far altro che schifarsi e vergognarsi di essere impotente di fronte a questo massacro inutile.
Grazie ancora. Paola Micheli.
Salve sig. Grillo, io sono Paola abito in provincia di Roma ed ho 26 anni. Mi permetto di scriverLe poichè vorrei sapere se Lei ha seguito la puntata di “Striscia la notizia” andata in onda il giorno 11.04.2005. Mi ha colpito una segnalazione che riguardava il maltrattamento dei cani tramite un “collare” ad impulsi elettrici (che funzionava tramite telecomando a distanza) che serviva ad “addestrare” quei poveri ed indifesi animali che, tra l’altro, venivano muniti anche di un altro tipo di “collare” con spuntoni in ferro che laceravano loro il collo in modo brutale e disumano.
I cani urlavano e si disperavano per il dolore quindi ubbidivano al padrone a prescindere.
Questa di cui Le parlo è una cosa ATROCE E CRUDELE che non ha scusanti ed attenuanti. Sicuramente la redazione di “striscia” si occuperà delle persone che sono state riprese di nascosto dalle telecamere della stessa trasmissione ma, purtroppo, questo non è un caso isolato e per disgrazia ci sono migliaia di circostanze simili. So che la legge italiana prevede condanne e sanzioni a livello penale per questi fatti, ma sono altrettanto sicura che ad oggi c’è pochissima, se non quasi inesistente, informazione su questi operati che personalmente mi fanno rabbrividire. Sig. Grillo io ho pianto quando ho visto quelle immagini e quando chiudevo gli occhi per nascondere alla vista quelle scene raccapriccianti non potevo non udire i cani che straziati dal dolore piangevano e si disperavano.
Vorrei che ci fosse più coscienza da parte delle istituzioni italiane riguardo il maltrattamento degli animali e vorrei che il carcere punisca definitivamente i soggetti, che non posso chiamare persone perchè tali non sono, che umiliano, calpestano e seviziano animali indifesi che hanno solo una “colpa” a differenza nostra: amano. Io La ringrazio per aver ascoltato la coscienza di una ragazza che non può far altro che schifarsi e vergognarsi di essere impotente di fronte a questo massacro inutile.
Grazie ancora. Paola Micheli.
Caro Beppe a proposito di cultura è da un po che mi appassiona il personaggio Carmelo Bene e da sempre mi incuriosisce sapere la tua posizione culturale e critica su questo grande “Classico” di cui ne parla solo o quasi Ghezzi!!!!! A domani al Palapartenope (mia 5a presenza in 5 anni) Salvio Imparato Napoli
Buongiorno a tutti volevamo segnalare la petizione organizzata dalla LAV, per i cuccioli di foca ,si puo partecipare direttamente da internet.L’ indirizzo e’ http://www.infolav.org da qui cliccare all’ interno dell’ articolo sui cuccioli di foca sulla parola petizione.
Grazie a tutti Max Simo
Caro Beppe Grillo sono un rappresentante di uno dei licei del centro di Genova, per la precisione l’ istituto Leonardo Da Vinci, volevo chiedere se c’è la possibilità in qualche modo di poterti contattare in quanto in questo perido varii licei della provincia, compreso il nostro, stanno organizzando una assemblea studentesca unita, che si svolgerà verso la fine di questo mese, per discutere del problema della satira in televisione. Dal momento che lei è una delle principali persone che oggi non appaiono in televisione perchè la satira è considerata fin troppo “relistica” volevamo chiederle se fosse interessato a prenderne parte come ospite alla nostra assemblea per rendere testimonianza, con la sua esperienza, di questo problema di cui oggi non si parla spesso.
Grazie per la sua disponibilità a risentirci
Un’osservazione sul problema auto che consumano e quindi meglio produrre quelle che consumano meno e che inquinano ancora meno: “E chi le vuole?” Mi riferisco allo stato! Se consumano meno si vende meno benzina e ci sono meno entrate per l’erario. Oggi chi guida fa le spese a tutti, compresi quei fortunati che non hanno la patente!E poi ci si meraviglia quando si vedono settantenni o ottantenni alla guida: chissa perchè se devi entrare nel mondo del lavoro a 40 anni sei vecchio ma per guidare sei sempre giovane.Compra un’ auto e sarai un fedele contribuente. Per non parlare delle pubblicità martellanti per venderle e quando ce l’hai….Prova a parcheggiarle!!!
Ciao Beppe,
ho partecipato al tuo spettacolo svolto a Livorno settimana scorsa e non posso far altro che ringraziarti.
In quelle due ore, tra risate e riflessioni, ho ritrovato anche la mia terra, la nostra Zena, e da buona genovese mi e’ rimasto tanto magone a vederti andare via!
Non vedo l’ora di riascoltarti ancora per imparare a ragionare di piu’ sulle cose di casa nostra!!!
Non avendo visto lo striscione che ti avevo dedicato (e che non volevano far entrate nel palasport!) te lo scrivo qui: GRILLO TE COMME U PANDOCE!
A presto…
Ciao Beppe e ciao a tutti i lettori del sito.
Oggi Pannella, dopo 9 giorni, ha interrotto lo sciopero della fame e della sete. La motivazione di questo sciopero non è in discussione, Pannella chiedeva che si discutesse in Parlamento sull’amnistia. La mia riflessione è invece su questa forma di lotta che viene considerata, almeno dai radicali, forma di protesta non violenta.
Io ritengo che, oltre ad essere stata svalutata e sminuita, questa forma di protesta sia in realtà violenta. Primo perchè si fa violenza sul propio corpo. Secondo perchè si mette in condizioni terzi di dover decidere se accondiscendere alla volontà di chi applica questo sciopero oppure di lasciare che tale persona muoia. Si tratta a tutti gli effetti di un ricatto morale su chi è responsabilizzato dal dover prendere tale decisione.
Ieri sera bellissimo spettacolo, anche se alla fine avrei preferito non trovare il vetro della macchina in pezzi e l’alloggio dell’autoradio pieno soltanto di tristi fili penzolanti.
la prossima volta risalgo l’Arno in canotto e vengo a piedi!
Caro Beppe,
ho letto la tua opinione sull’uso dell’olio di colza nei motori diesel, al posto del gasolio. Se ho capito bene e se non mi sono perso qualche altro intervento sucessivo, in quella sede evidenzi gli innegabili vantaggi che ne deriverebbero e che sono il risparmio di denaro da parte degli automobilisti e la salvaguardia dell’ambiente. Io però mi chiedo quale sarebbe l’effetto proprio sull’ambiente di un massiccio incremento della coltivazione dell’olio di colza: l’agricoltura è già adesso un elemento di fortissima pressione sull’ecosistema (fertilizzanti, pesticidi, deforestazione, ecc.). Senza essere un esperto del settore, non credo di sbagliarmi di molto se ipotizzo che rimpiazzare con coltivazioni di olii vegetali il fiume di petrolio che alimenta giornalmente i 600 milioni di veicoli del pianeta, significherebbe il tracollo in pochissimo tempo del già precario equilibrio dell’ecosistema.
Grazie per l’attenzione.
Pierluigi Agostini
Trento
a proposito di quello che si era detto del caro euro e della colpa di berlusconi x non aver controllato i prezzi dei commercianti ladri, rilevo che in questi giorni a roma (con la morte di papa giovanni paolo ) e’ successo di pari passo quello che e’ successo negli ultimi anni in italia.
come ha fatto vedere striscia caffe ad 1 euro panini a 6euro 1/2 acqua a 5 euro una vergogna.
chi doveva controllare se non il sinistroso sindaco veltroni??????????????
ogni sera si sentivano lamentele in tv dei pellegrini e si diceva che i finanzieri erano in giro….
ma a fare che , vi pare possibile controllare negozio negozio tutti i giorni e a tutte le ore????????????
secondo me era impossibile come lo era x lo stato dopo l’avvento dell’euro.
pero quello che contesto e’ che veltroni non ha avuto lo stretto trattamento avuto da berlusconi dalla gente dai media ecc(che tra laltro mi e’ antipatico).
tutti zitti perche’ il sindaco e’ dei vostri..
questa non e’ lealta’ma furbizia.
veltroni avrebbe dovuto fissare i prezzi almeno per i generi di prima necessita’ lo poteva fare in uno stao liberale?
si bene allora xche’ non lo ha fatto
no allora avevaragione berlusconi
Gentile signor Grillo, ieri sera ero presente allo spettacolo che ha tenuto qui a Firenze (che premetto, a scanso di equivoci, mi è piaciuto molto) e quanto ha detto mi ha coinvolto tanto che non posso non intervenire su alcuni punti, anche se magari questa non è la sede più adatta.
Passo subito a dirle le cose su cui non mi trova perfettamente in sintonia (anche perché credo che a lei i complimenti non interessino per niente).
La prego di non predermi per una di quelle “fanatiche” della politica, obnubilate nel giudizio dalla “fede” di parte (la solita fiorentina da “detoscanizzare”), ma sinceramente io fra sinistra e destra vedo una enorme differenza. Certo mi rendo conto che in pochi minuti che dedica nello spettacolo a tale argomento sia difficile scendere nei particolari e sicuramente su alcuni punti da lei sottolineati la sinistra effettivamente sia indietro, ma dire che sia eguale alla destra no! Non credo proprio sia possibile immaginare nulla di simile alla salva-previti, anzi alle salva-previti, allo smembramento della Costitizione, dell’ordinamento giudiziario e molte altre amenità, che caratterizzano il governo di centro destra. E che dire della riforma fiscale? Io per lavoro faccio le buste paga e quindi vedo quotidianamente ea approfonditamente cosa è stato fatto. Quanti sgravi siano effettivamente stati dati, ma proprio a quelli che ne avevano meno bisogno. La maggior parte delle persone a reddito medio basso ha avuto sgravi di massimo 18 euro al mese ed i redditi più bassi addirittura niente. Crede davvero che la sinistra avrebbe potuto fare qualcosa del genere?
Va bene criticare le mancanze, ma generalizzare così mi sembra ingiusto.
Poi vorrei parlarle di un secondo argomento che mi sta più a cuore del primo, perché più delicato e perché mi tocca più da vicino.
So bene che la depressione viene spesso curata da ciarlatani, quando non (ed è sicuramente peggio) da dottori fissati con i medicinali. Ma le assicuro che vivere quotidianamente vicino ad una persona che non si come aiutare, che sta così male da evitare ormai di uscire quasi del tutto da casa, che si fa venire profondissime crisi d’ansia per ogni piccolezza, non è facile.
Nessuno in famiglia mia si fida completamente della psicanalisi e tutti abbiamo terrore della dipendenza da psicofarmaci, ma così dobbiamo convivere ogni giorno con la paura di doverci poi un domani rimproverare per non aver agito, di non essere intervenuti per tempo.
Sa lei quanto è difficile prendere una decisione del genere?
Come fa a parlare di un argomento del genere con tanta leggerezza, bollando la “non malattia” della depressione quasi come una fissazione moderna?
Scusi lo sfogo, magari anche smodato nella quntità di parole usate, ma come capirà ho i nervi scoperti sul tema e lei ieri sera ha stuzzicato una ferita aperta.
Ciò detto, voglio confermarle che il suo spettacolo mi è piaciuto molto e penso che il bello dei suoi show stia nelle discussioni post-spettacolo che scatena già all’uscita fra gli spettatori che tornando a casa rimuginano e “ruminano” su quanto hanno appena sentito.
Insomma, la mia stima nei sui confronti è comunque come sempre altissima.
Mi permetto di segnalare l’appello alla cultura del Cidi – centro d’Iniziativa democratica degli insegnanti.
qualora fossi interessato firma l’appello su http://www.cidi.it
A presto
Assunta Morrone
P.S. Se firmi l’appello fammi avere notizie per notificarlo all’associazione – grazie
Al mondo della cultura
Un appello del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti
sulle “Indicazioni nazionali per la scuola”
Chi considera la cultura una risorsa per tutti, garanzia di convivenza democratica e motore dello sviluppo del Paese, non può che allarmarsi di fronte alla pochezza, alla superficialità e all’assenza di pluralismo culturale con cui sono state improvvisate dal governo le Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati: un documento che, per quanto transitorio, viene imposto con dubbi strumenti giuridici alla scuola dell’obbligo, scuola di tutti, e frettolosamente prescritto all’editoria scolastica.
La stessa strada sta per essere intrapresa per la scuola secondaria superiore.
Compito della scuola è promuovere conoscenza e senso critico, offrendo a tutti e a ciascuno strumenti culturali capaci di durare nel tempo, orizzonti di senso e bussole per affrontare la complessità del mondo, per far fronte ai nuovi saperi e alle nuove responsabilità, per tenere saldi i comuni valori della convivenza.
Il rinnovamento dei contenuti e delle competenze che la scuola deve consegnare alle nuove generazioni non può che essere il risultato di un confronto lungo, articolato e ricco tra diverse posizioni ideali e culturali, sintesi di ciò che la società vuole costruire per sé e per il suo futuro nell’alveo dei principi costituzionali.
Le indicazioni curricolari per la scuola devono dunque essere condivise e di alto profilo culturale in quanto garanzia essenziale di cittadinanza attiva e responsabile.
Le “Indicazioni” volute dal ministro Moratti invece, prive del necessario respiro culturale e progettuale, sono state pensate in pochissimo tempo, in chiuse stanze, da poche persone, che non hanno cercato, né accolto osservazioni, critiche, punti di vista diversi, né hanno tenuto conto delle migliori pratiche scolastiche, dell’esperienza di chi nella scuola opera, delle competenze del vasto mondo della cultura e della ricerca.
È la prima volta che questo accade nella storia della scuola della Repubblica.
Sono indicazioni linguisticamente sciatte, culturalmente approssimative, lacunose, prive di rigore scientifico, di coerenza metodologica, di organizzazione interna, che omettono volutamente capisaldi indiscussi del sapere contemporaneo e che, con gli impropri e continui richiami alla formazione spirituale e religiosa degli allievi, veicolano un’idea ‘di parte’ della conoscenza e dell’uomo e un principio educativo discriminante, in una scuola che, in quanto pubblica, ha il dovere di rispettare scelte personali in materia etica e religiosa.
Le lunghe liste di obiettivi offrono invece una visione riduttiva dei processi di apprendimento come puro accumularsi di nozioni e abilità, in una concezione tutta piegata sul controllo moralistico dei comportamenti, sulle richieste della famiglia “committente”, sulla precoce determinazione dei destini individuali.
Tali indicazioni, insieme alla riduzione delle risorse pubbliche e alle restrizioni normative, rischiano di far arretrare irreparabilmente la nostra scuola, interrompendone lo sviluppo degli ultimi decenni e allontanandola dall’Europa.
Non si può rimanere indifferenti.
Quali siano oggi le conoscenze necessarie per vivere, lavorare, continuare ad apprendere è questione talmente importante e decisiva che dovrebbe investire la società intera ed essere frutto del lavoro paziente di commissioni pubbliche, qualificate, pluraliste, i cui esperti siano riconoscibili e le cui elaborazioni siano sotto gli occhi di tutti, nel quadro di un vasto e approfondito dibattito culturale.
La scuola ed il suo progetto educativo e culturale devono tornare ad essere res publica,
questione che tutti coinvolge e tutti appassiona e impegna.
Le prime adesioni
Carlo Bernardini, Gilberto Corbellini, Tullio De Mauro, Giulio Giorello, Umberto Guidoni, Margherita Hack, Dacia Maraini, Paolo Sylos Labini, Luigi Spaventa, Sergio Zavoli
caro beppe ero ieri al tuo spettacolo a Firenze e sono rimasto sconvolto dai messaggi sublimali della Disney…. volevo parlarne in famiglia e ti chiedo se puoi mandarmi in video o in foto il pezzetto di Bianca e Bernie dove si vede la donna alla finestra con il volto smostrato ! ti ringrazio
un tuo ammiratore !
1- Per due o tre anni, fino alla settimana scorsa, mi sono collegato a internet componendo un 702… il numero magico che ti farebbe andare fino a 6 volte piu’ veloce (Cazzate!). Come ben saprai ti fa soltanto spendere fino a 6 volte di piu’, credo. Ahime’, da disinformato che sono, l’ho scoperto solo di recente. Tu che sei piu’ informato, mi sai dire se esiste una legge che tutela i cittadini da una truffa del genere? Immagino che tanti altri come me siano stati fregati dal 702.
2- Faccio teatro da qualche anno con una compagnia amatoriale nelle marche. Per chi fosse interessato siamo anche online (www.musicalamatoriale.it). Abbiamo un sogno: portare in scena STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE (“They’re playing our song”), una bellissima commedia musicale di Neil Simon. Non possiamo farlo per questioni di diritti d’autore. In Italia c’e’ un’agenzia, quella di Maria Teresa Petruzzi, che ha l’esclusiva per tutti gli spettacoli di Neil Simon. Questa simpatica agenzia rinnova i diritti solo se le conviene, e le conviene solo se e’ una compagnia di professionisti a fare lo spettacolo, con gli amatoriali si guadagna poco. Mi sono quasi rassegnato a questa realta’. Poi, a Bologna, il 2 aprile, mi hai fatto vedere il sito con cui le Stars si possono mettere in comnicazione. Non e’ che hai due minuti per cercare Neil Simon e metterlo in contatto con me?
Spero di non aver esagerato…
Rispondo a Fabio Nocera.
Non è da escludere che il tuo dubbio possa essere una realtà…
Ho ricevuto questo sms: “A causa della grave situazione in cui versa il Paese, l’on. Berlusconi assume ad inyerim l’incarico di Pntefice. Deciso anche il nome: Pio Tutto
fratelli e sorelle,
se fate una capatina nel mondo normale vi accorgerete che gli unici eventi che hanno la gravissima colpa di non rispettare la solennità del momento sono gli agoni sportivi.
I saccenti interpreti del pensiero di chicchessia in video et in voce,concordano che il Santo Padre, se fosse in vita da morto, avrebbe voluto che gli stessi si disputassero.
Decidetevi!
Accodandomi senz’altro alle lamentele per la presenza in basilica di assassini e guerrafondai, ammetto il peccato di aver cercato qualcosa che si muovesse tra le gambe di Clinton inginocchiato e affranto.
Forse non è un commento da cristiano, ma con che coraggio Bush si è presentato al funerale del Papa?…lui e molti altri a dire il vero. Possibile che questa gente non abbia nemmeno n briciolo di buon gusto? Mi viene da vomitare!
Caro Beppe,
scrivo a te e a coloro i quali ogni tanto fanno un giro su questo sito perchè credo che solo una piccola fetta di mondo abbia un buon spirito critico per analizzare ciò che stà accadendo ora.
Premettendo che sono atea e vivo in una famiglia di credenti mi ritrovo a guardare i milioni di immagini e discorsi, a volte anche inutili, sul papa e anche oggi nel giorno del suo funerale,
ho avuto la sfortuna di vedere i più grandi “fenomeni” della politica mondiale avvicinarsi al papa con volti mortificati e costernati…forse tutte maschere di cera commissionate a qualche bravo artista per l’occasione…
Il peggio è che tutti questi bei signorotti sono i maggiori responsabili del decadimento del mondo politico, economico, etico e civile.
Oggi in piazza S. PIetro sono esposti i più grandi guerrafondai del nostro tempo, che paradossalmente piangono la morte di un uomo, le cui parole hanno sempre ignorato.
Signori, dopo l’arrivo di Bush al funerale del papa,chiunque abbia buon senso è pregato di spegnere la tv e attendere che questo perverso Show finisca.
Ma di che ci lamentiamo, qui… Và tutto bene, gli operai nascono e muoiono operai, i precari nascono e muoiono precari, i direttori nascono e muoiono direttori, i manager nascono e muoiono manager. Le aziende non falliscono, anzi, più sono in errore, più premi hanno, tutto qui è bellissimo, in Belgio la Sabena è fallita, in USA è fallita la TWA e la Panam (spero di non sbagliare), qui in Italia… Volare, Alitalia, Fiat, ecc. mica falliscono, ah che culo vivere qui…
Ciao Beppe e a tutti i frequentatori del blog, il mio più kè un commento è una rikiesta d’aiuto sui bond Argentini.
Nello spettacolo di sabato a Bologna (ah grazie e complimenti x le 3 ore ke ci hai fatto passare), hai detto ke era possibile rikiedere alle banke il risarcimento del denaro “investito” in questa ennesima fregatura…. Vorrei solo avere una dritta su come procedere al fine di recuperare se nn tutto almeno in parte il maltolto. Inoltre c’è un modulo da compilare??? dove posso trovare la sentenza del tribunale di Mantova ke condanna le banke alla restituzione dei soldi rubati????
Scusami e scusatemi ancora se ho forse utilizzato questo spazio impropriamente, ma ho trovato solamente questa via…..
grazie a presto.
Livio
Ciao Beppe, ho visto lo spettacolo del 2 Aprile a Bologna…sei stato fantastico. Hai fatto non uno spettacolo, ma una “lezione” estremamente interessante sulla nostra società….ti avrei voluto tanto come professore al liceo!!!!Mi hai lasciato senza parole e se devo dirti la verità al termine della tua esibizione ero un pò demoralizzata…..la gente che governa il nostro mondo fa un pochino schifo!!!Ho un bimba di sei mesi e spero proprio di riuscire a migliorare la società prima che compia dieci anni…ce la farò?!? grazie per avermi aperto gli occhi!!!!continua così, il tuo blog è interessantissimo.Non riesco a trovare il modulo per ottenere il rimborso dell’eneel, mi puoi aiutare?grazie un bacio Giulia
Caro Beppe Grillo,ho una senzazione,che è quasi una certezza,te la voglio far notare:conoscerai certamente il giuoco a carte chiamato il gobbo nero,ebbene se lo conosci saprai bene come e il finale di questo giuoco e quindi se facciamo una assonanza con il vivere quotidiano possiamo ben vedere che anche nella vita di tutti i giorni,noi
cittadini a reddito fisso possiamo dirci gobbi neri a tutti gli effetti,invece coloro che hanno la fortuna di scaricare le loro spese.possono
riprendersi il suo.Invece a noi rimane il gobbo nero e basta;quando si faranno sentire tutti i redditi fissi,i quali pagano per tutti?
ciao Sergio
Livorno 06/04/05
Gent.mo sig. Grillo,
ho seguito con piacere il Suo spettacolo a Bologna.
Sono stata particolarmente colpita dalle parole riferite ai finanziamenti alla ricerca, anche universitaria (in questo caso farmaceutica), destinati alla produzione di “materiale innovativo”.
Sfortunatamente per me, non ho capito in tempo che avrei dovuto lasciar perdere prima gli idealismi e concentrarmi sul fatto che studiare le materie umanistiche non interessa più a nessuno. solo se si inventa, produce, sperimenta qualcosa di innovativo a livello produttivo-industriale si è degni di poter accedere a varie forme di finanziamento. le altre discipline languono nel disinteresse generale, quando, in realtà, le materie umanistiche sono la nostra base culturale.
a me, dottoranda di ricerca in storia dell’architettura, non rimane altro se non “vendere” il mio lavoro al migliore offerente, sperando che qualche banca o benemerita fondazione possa trovare interesse in quello che propongo.
quanto lontano si potrà andare ancora se il futuro della ricerca universitaria è visto sempre più spesso in funzione del profitto?
La ringrazio per lo spazio messo gentilmente a disposizione.
Posseggo una biposto elettrica, e sono sempre a piedi di batterie e con quello che costano….
mentre a Mendrisio (CH) si sono inventati la batteria con nucleo a 300° C che fa viaggiare, da 5 anni, diverse 4 posti di una casa Francese e vanno da Dio!!!
BEPPE FOR PRESIDENT!
ero presente al tuo spettacolo di Bologna al Paladozza sabato 2 aprile e ne sono uscito entusiasta, stupito e anche incazzato!
E’ stata la mia prima volta… che ti sentivo dal vivo e spero che tornerai presto nella nostra BELLA città, intanto mi abbonerò per vederti su SKY.
Volevo intanto sapere dove devo “linkarmi” per scaricare il modulo per il rimborso dell’ENEL del blackout.
Non vorrei essere banale, ma ti chiedo di continuare nella tua eterna campagna “rompighiaccio”, spero che ci siano altri che ti seguiranno e che ci leveranno le bende dagli occhi in futuro, proprio come stai facendo tu alla grande, facendoci pure ridere, su argomenti o meglio porcate che ci dovrebbero fare piangere o come lo sono io, INCAZZARE di brutto.
Ma forse siamo noi che dobbiamo cambiare,diventare un po’ + partigiani….
Percezione: Il mondo che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi è reale.
…………Realtà: questo mondo è una beffa , un complesso inganno ordito dalle onnipotenti intelligenze artificiali che ci controllano.
…………….Fantascienza? si è la prefazione di matrix !
Ma dov’è esattamente il confine tra matrix e la realtà?
Quando pensavo a Matrix mi venivano in mente i numerini verdi che calavano dall’alto , dopo Beppe mi viene in mente l’immagine vista al suo spettacolo che mostrava un grafico (una specie di ragnatela) con tutte le aziende collegate del portatore nano di peluria posticcia.
Allora forse Matrix sta nascendo ora con la differenza che ad alimentarla non c’è intelligenza artificiale ma delinquenza reale.
E Beppe sarà l’eletto o il capitano della nave?
Caro Beppe,
Non so se ricordi, ma circa tre-quattro anni fà le maggiori banche diedero notizia che il numero del personale dipendente era oltre ogni limite consentito dai loro bilanci. Cosi cominciarono gli esodi volontari e no……Quelli volontari non raggiungessero certamente i livelli auspicati “dai signori” (come si può pensare che ci sia tanto personale pronto o quasi per essere acccompagnato alla pensione? Opzione buona per quelli che avevano superato i trent’anni di contributi. Cosi i signori cosa hanno inventato? La mancanza di fiducia. Quindi il primo che sbaglia viene licenziato. Viene cosi trattato alla stessa stregua di chi ha rubato, quindi va a casa colui che ha dimenticato di effettuare un controllo e chi ha sottrato delle somme, chi non ha compilato un modulo e chi ha sottrato dei moduli di assegni. Mentre rimangono a lavorare chi è stato bravo a piazzare delle polizze ventennali agli 80enni o chi ha venduto le parmalat. Siamo a conoscenza che in alcune banche sono stati creati degli uffici appositi con il compito di licenziare quando se ne presenti la minima occasione.
La minima occasione è purtroppo inserita nel CCNL dei bancari dove la mancanza di fiducia è a insindacabile fiducia. Tranne che avviare costose e lunghe azioni giudiziarie nei confronti della banca.
Sarebbe interessante conoscere quante persone sono state licenziate dalle banche negli ultimi tre-quattro e se per tutti ricorreva la famosa mancanza di fiducia.
E’ un altro scandalo nascosto, sò per certo che la mia banca (sic!) in quattro anni ha licenziato con questa motivazione, moltissime persone. Forse tra i dipendenti si annidavano e si annidano il peggio del peggio della società umana? Oppure………………
Per carità diamo a Cesare………..ma poi mi sembra eccessivo. Tante famiglie sul lastrico non credo sia giusto.
Un bel lavoro fatto ad arte.
Senza citare coloro i quali intraprendolo la via del ricorso e vincono, allora le banche sborsano l’uno e l’altro……………e allora………beh tanto paga pantalone. Si dice che la mia banca abbia oltre 5000 cause legali in atto di cui l’80% riguarda il personale. Puzza?………..tanto
Caro beppe,ti ammiro da quando ero piccolo.Ho visto il tuo spettacolo per la prima volta a Roseto.Sono d’accordo su tutto quello che dici.un giorno il mondo sara’ un po’ diverso.Le parole fanno veramente paura,io ho sempre detto quello che pensavo e questo mi ha portato spesso a non essere accettato perche’ quello che penso lo dico in faccia a tutti senza problemi il problema e che forse quello che dico e’ sempre contro corrente, ma come accettare questa societa’ ipocrita.
E’ circa un anno che sto male ho il morbo di crohn e dopo una serie interminabile di cure di medicinali di soldi spesi di mesi di digiuno a dicembre ho subito un intervento di resezione ileocecale.Dopo l’operazione ho perso il 40% dell’udito e i medici mi hanno detto che l’importante e’ che adesso sto bene….l’udito l’ho perso a causa dei troppi medicinali che mi hanno somministrato e quando mi sono permesso di far notare cio i SIGNORI MEDICI si sono offesi…Cosa posso fare?Rimango zitto e sordo?
Le parole fanno proprio paura soprattutto a chi come me non ottiene nulla a sognare un mondo diverso ma di certo non ci arrenderemo e continueremo a dire la nostra e forse a vincere qualche battaglia in piu’.ciao grande beppe
Gentilissimo Signor Grillo,
le scrivo da Savona.
Qualche settimana fa, leggendo Panorama, sono venuta a conoscenza del procedimento che si attua per produrre il foie gras. Lo riassumo brevemente:
si somministra in modo forzato ad un’oca costretta a vivere in una gabbia delle sue stesse
dimensioni,una palla di mais cotto e salato del peso di 500 grammi fino a otto volte al giorno
utilizzando un tubo infilato nella gola.
Il trattamento, prolungato per alcune settimane porta alla fine ad una malattia la steatosi Epatica, con un ingrossamento del fegato da 7 a 10 volte.
Questa crudele pratica, vietata l’anno scorso è tornata in vigore quest’anno,grazie alla legge 306 art.12bis del 27/12/2004.
Di seguito elenco i nomi dei parlamentari che hanno proposto gli emendamenti peggiorativi in materia di ingozzamento e spiumature di oche ed anatre:
– Sen. Gaetano Antonio Pellegrino – UDC – Grigliano (Napoli)
– Sen. Gino moncada – UDC – Roma
– Sen. Ugo Bergamo – UDC – Chioggia Merano (Venezia)
– Sen. Michele Forte – UDC – Terracina Fondi (Latina)
– Sen. Piergiorgio Stiffoni – Lega Nord – Traviso, Castel Franco Veneto
– Sen. Luciano Falcieri – Forza Italia – Porto Gruaro (Venezia)
– Sen. Cosimo Ventucci Sottosegretario (Roma Ciampino)
– On. Filippo Misuraca – Forza Italia – Caltanisetta
– On. Maria Burani Procaccini – Forza Italia – Roma
– On. Manlio Collavini – Forza Italia – Udine
– On. Pieralfonso Fratta Pasini – Forza Italia – Verona
– On. Ugo Maria Grimaldi – Forza Italia – Enna
– On. Giovanni Jacini – Forza Italia – Soresina (Cremona)
– On. Giuseppe Marinello – Forza Italia – Sciacca (Agrigento)
– On. Mario Masini – Forza Italia – Marino (Roma)
– On. Riccardo Ricciuti – Forza Italia – Aprilia (LAtina)
– On. Giuseppe Romele – Forza Italia – Brescia Roncadelle
– On. Gianluigi scaltritti – Forza italia – San Benedetto del tronto
– On. Francesco Zama – Forza Italia – Fermo (Ascoli Piceno).
La LAV (Lega anti-viviseszione) si é già appellata in Parlamento e quindi c’é speranza che la situazione muti, ma i tempi sono purtroppo sempre molto lunghi.
Oggi in Italia soprattutto in provincia di Pavia, circa 25.000 volatili subiscono l’atroce uccisione per intubamento.
Sofferenza muta, devastante imposta con metodicità e freddezza, estrema violazione dei più elementari diritti alla vita.
Volevo che lei sapesse.
L’Oca, da sempre compagna dell’uomo, é un animale ricco di emotività, generoso, intelligente.
La sua sofferenza assurge a simbolo di tutte le sofferenze che ogni giorno gli animali subiscono per mano dell’uomo.
Basti pensare alle migliaia di animali che vengono utilizzati per test di laboratorio, per esperimenti cruenti e scientificamente inaffidabili.
Conigli, topi, criceti,scimmie vengono avvelenati, ustionati, accecati,mutilati,obbligati ad ingerire sostanze di ogni genere.
Se a ciò si aggiunge che la vivisezione é praticata soprattutto per interessi commerciali e di carriera e per mettere sul mercato numerose specialità farmaceutiche in gran parte inutili (oltre 13.000 nel nostro servizio sanitario mentre L’Organizzazione mondiale della Sanità ne considera necessarie solo 400) ecco che la lotta agli scandali, alle frodi. alle ingiustizie, diventa lotta per la Vita, rispetto per la sofferenza nelle sue forme più umili, amore profondo ed incondizionato per la natura e per tutte le sue manifestazioni.
Scrive Asor Rosa :
“Se ci si sofferma a riflettere anche solo per pochi istanti sull’attuale, terribile, nefanda bestialità degli uomini, si diventa più disposti a concedere la nostra attenzione ed il nostro vigile ascolto alla mite umanità delle cosiddette Bestie”.
La ringrazio di cuore per l’attenzione accordatami e, in attesa di applaudirla a Genova la sera del 5 maggio, le porgo i miei più cordiali saluti.
caro Beppe Grillo,
Anch’io sono una dei tanti che ha visto il tuo grande spettacolo a Bologna, ma vorrei tu dicessi ai giovani che non basta incazzarsi, che non e’ non andando a votare che si risolvono i problemi, disinteressandosi completamente di politica si fa solo il gioco di chi ci comanda.
P.S. trovo davvero ignobile e ipocrita che sei reti televisive piu’ quella del tronchetto trasmettano da giorni contemporaneamente le stesse immagini sul Papa. Questo e’ abuso di potere e assoluta mancanza di rispetto e di democrazia nei riguardi dei laici o di chi professa altre religioni.
Non si potrebbe proporre una campagna per smettere di pagare il canone?
saluti Laila
sono venuta a vederti a Roma lo scorso anno e in quella occasione all’uscita ho incontrato BUD SPENCER contenta di averlo visto PROPRIO LI’ mi dicevo”…Banana JOE da Grillo!…quando si dice giustizia….”e poi ora me lo vedo CANDIDATO DI FORZA ITALIA…C’E’ QUALCOSA DI STRANO FORSE SI E’ APPISOLATO DURANTE IL TUO SPETTACOLO?MAH’???!!!UN SALUTO CRIS.
Salve….sono anni che seguo gli spettacoli di beppe grillo di persona o “approffittando” di internet e riflettendo sulle sue parole ed in particolare su quelle espresse in un articolo sulla difesa del popolo a proposito di terry schiavo, mi chiedevo se non e’ possibile “combattere” la televisione attraverso il mezzo che negli ultimi tempi sta tornando molto in uso e cioe’ la RADIO. Questo strumento annovera, a mio modesto parere, tra le sue fila, molti giornalisti validi, seri e preparati e che quindi non possono, per le loro doti, partecipare a trasmissioni televisive.Non so se ci siano motivi precisi per cui anche in RADIO non posso sentire la sua voce e le sue parole, soprattutto…ma non le sembra un’idea quella di “diffondersi” via etere?
Caro Beppe ho assistito per la prima volta a un tuo spettacolo (ti avevo sempre “perso”) il 31 marzo a Bologna…se i un GRANDISSIMO!!!!!
Ora, io mi chiedo, è mai possibile che non esista in giro un politico, dico uno, che abbia anche solo un decimo, o forse un ventesimo, delle tue conoscenze rispetto alle cose che dovrebbero interessare alla gente? o un ventesimo della passione che ci metti? o un minimo di intelligenza, per capire quali sono i temi che davvero contano … E’ possibile che nessun politico italiano parli dei consumi? di come sarebbe meglio consumare per rispettare il mondo? che nessuno parli di introdurre dei criteri nel mondo del lavoro che riguardino la qualità della vita delle persone e non solo il profitto o il mercato? e’ possibile che non abbiano un’idea di niente? si, è possibile, e domani andremo a votare questi putrefatti del centro-sinistra, con la sola speranza di avere la soddisfazione di dare un dispiacere a quella gente penosa del centro-destra…bella roba…
e infine, mi ha scioccato quel tuo aneddoto su bertinotti..che pure un pò io stimo, ma dico, come fa a non sapere cos’è una mail o www ? lui parla di movimenti mondiali, di cose che riguardano la gente nel mondo, e non ha mai ricevuto una mail? non gli è mai venuta la curiosità di andare a visitare un sito web? io non ci posso credere…non ha nenache un nipotino che gli spieghi? povero…
perchè non ti candidi davvero con un pugno di persone intelligenti … tu, Giulietto Chiesa, Noam Chomsky (magari come “consulente”),Niki Vendola (ho provato a mettere un politico),…purtroppo non me ne vengono in mente molti altri…
Un abbraccione, e continua così !!!!!!!!!!
Stefano.
Carissimo BEPPE,
innanzi tutto grazie di esistere!
Sei una persona speciale per intelligenza e cuore!
Sentire le tue parole mi da tante conferme che il
mio pensiero non è il delirio di un pazzo.
Grazie per l’impegno che metti nello scoprire la
VERITA’ e nel darle voce, a tuo rischio e pericolo.
Per anni ho riflettuto su temi come la finanza etica, il commercio equo, le ingiustizie economiche mondiali, l’energia pulita, l’idiozia della politica, l’intelligenza di cui avrebbe bisogno la gestione di questo mondo che è in mano a pazzi rincoglioniti dalla sete di potere e denaro. Poi la mia mente si è un po’ addormentata e ho accantonato le riflessioni trovandomi inserito in un mondo dove non c’è spazio per queste cose.
Incontrare il tuo blog e il tuo entusiasmo per la verità e l’intelligenza ha riacceso in me la voglia di pensare non solo ai fatti miei ma anche a questioni che senza essere condivise rischiano di rimanere solo pensieri inattuabili.
Ciao!!! Ti ho visto giovedì sera a Bologna e ti volevo ringraziare. Sì, perché hai gridato quanto io grido ogni giorno nell’intimità di casa, il che non fa altro che farti sentire solo e impotente!!
Hai proprio ragione, Bologna non è più da tempo quel giardino che era negli anni 70 come mi racconta spesso mia mamma e io che ne ho 30 forse non l’ho mai conosciuta.
Un argomento mi sta a cuore, ti mando i copia quanto ho scritto al Sindaco di Bologna nell’agosto scorso.
Gentile Sindaco,
Le scrivo in merito ad una questione che non rappresenta propriamente un problema, ma che se affrontata potrà forse incrementare la partecipazione e la coscienza dei cittadini riguardo la tutela della salute da un lato e la gestione dei servizi pubblici dall’altro: mi riferisco ALL’ACQUA POTABILE.
Da qualche tempo ho scelto di abbandonare le acque minerali in commercio per l’ “acqua di rubinetto”, con notevoli vantaggi ecologici, nonché economici; come chimico quale sono, ho la tendenza a leggere le etichette, pertanto mi sono informata appurando che in effetti la qualità dell’acqua potabile è ottimale essendo io in buona salute e non avendo particolari esigenze.
Tuttavia nutro qualche dubbio riguardo il numero e il tipo di controlli che HERA esegue sulle fonti di approvvigionamento: tali dubbi nascono dalla necessità di una Società per Azioni di aumentare i profitti riducendo i costi del servizio e dalla constatazione che HERA sta praticamente sponsorizzando di tutto (addirittura le famose “gocce” di piazza Re Enzo), quasi dovesse pubblicizzare un marchio piuttosto che fornire un servizio ai cittadini.
Poiché fortunatamente HERA è ancora a maggioranza pubblica, non sarebbe il caso di coinvolgere i cittadini su come vengono reinvestiti gli utili? Penso infatti che siano pochi quelli che prendono l’iniziativa di cercare e leggere il bilancio societario.
Come possiamo sentirci sicuri sul grado di sorveglianza dell’acqua che beviamo, quando l’Azienda che la fornisce assume sempre di più connotati liberisti? (riduzione del personale nei laboratori nonostante l’incremento della mole di lavoro dopo la fusione con le province della Romagna, assunzione con contratti a breve termine, preferenza di controlli poco costosi come i parametri indicatori piuttosto che chimici).SULL’ACQUA POTABILE VENGONO CONTROLLATI DI ROUTINE SOLO COLORE E ODORE E POCO ALTRO
Io penso che i cittadini apprezzerebbero di sapere che la loro Azienda di fornitura di acqua potabile investe risorse in controlli per tutelare la loro salute piuttosto che in pubblicità. Personalmente mi piacerebbe trovare allegata alla bolletta l’etichetta relativa alle analisi eseguite, proprio come per le acque minerali. Ne deriverebbe senz’altro una maggiore responsabilizzazione nei comportamenti alimentari e nell’utilizzo dell’acqua potabile, una riduzione dei rifiuti, un ritorno in termini di trasparenza e fiducia nel servizio pubblico.
Ciao!
Navigando ho trovato quest’idea interessante.
Germania c`è chi lo fa per professione. Sono gli “azionisti critici”, che si intrufolano nelle assemblee generali annuali delle aziende considerate eticamente discutibili. Prendere la parola per contestare è semplice: basta acquistare un´azione per potere partecipare. In Germania esiste da venti anni una rete di organizzazioni che si fa chiamare “Federazione delle azioniste e degli azionisti critici” il cui obiettivo è monitorare i comportamenti delle aziende, raccogliere informazioni per poi portarle nelle assemblee generali. Da Berlino ad Amburgo, la federazione può contare su una rete capillare di organizzazioni.
dal sito http://www.terre.it
Volevo solo farvi partecipi del fatto che ormai non c’è più niente da fare, chi ha soldi fa quello che vuole e questo è un dato di fatto che non si potrà mai cambiare. Un esempio su tutti, il presidente del consiglio attuale, non dico il nome, resterà lì finchè vorrà, nessuno è in grado di toglierlo… a meno che non si trasferisca in Italia un Bill Gates o un Murdoc……. e noi poveri illusi che andiamo ancora a votare…..
Quando torno a casa vedo mio nonno..una volta era un uomo forte,energico pieno di vita ora invece è un “essere umano” che respira e che ha sempre lo sguardo fisso nel vuoto.. sempre assente e nn in grado di capire nulla di ciò che lo circonda.. è un malato di parkinson da ormai molti anni.. proprio come il papa..come il pontefice ha avuto un evidente peggioramento negli ultimi due anni.. ora mi chiedo come i cardinali possano affermare che il papa sia in grado di portare avanti il peso della chiesa.. nn è nemmeno in grado di capire ciò che gli accade intorno.. ma quello che trovo ancora più ignobile è come i giornalisti nn mettano a nudo la situzione.. basterebbe intervistare un medico che spieghi le conseguenze della malattia.. e tutti si renderebbero conto che nn si può contiuare a fare finta di niente..
fa comodo vero un papa impotente che nn fermi gli scempi che si stanno compiendo in iraq e in africa..vero?
Sicuramete ne avrete già sentito parlare, nel caso in cui non fosse così, vi allego questa bellissima cosa che mi è arrivata per posta sperando che sia sostenuta e di non essere citato
Hasta la victoria siempre!!
Marco
La colza danneggia gravemente Siniscalco. Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa. Quanto sto per dire danneggia gravemente il ministero delle finanze, inoltre e’ considerato “truffa” dallo stato. Se deciderete di mettere in atto quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e io ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio cosa NON fare.
La premessa criminosa e’ la seguente: quando i motori diesel vennero ideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo “diesel”. Non esisteva perche’ non esistendo i motori diesel, nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa farli camminare.
Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come combustibile degli olii vegetali, come l’olio di semi, l’olio di soia, l’olio di girasole, l’ol io di semi vari, e cosi’ via. Si’, proprio cosi’, quelli che usate in casa per friggere.
La domanda e’: e i motori di oggi? La risposta e’ : idem. La stragrande maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli turbocompressi) e’ capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che si usano in cucina, con l’eccezione dell’olio di oliva (dovreste prima surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune sostanze facendoci gorgogliare dell’aria mentre bolle. Far passare dell’ossigeno dentro un combustibile liquido che bolle non e’ mai saggio, quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome. Perdipiu’ il numero di esano e’ alto, quindi il botto lo sentirebbero molto lontano).
Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e’ la seguente. La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire l’olio di colza. L’olio di colza e’ un oliaccio di merda che le industrie usano per friggere su larga scala, e ha du e vantaggi: il primo e’ che rovina il fegato molto lentamente , il secondo e’ che costa poco. Costa poco nel senso che all’ingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.
E quindi il Carlino dice che molta gente, “complice il tam tam su internet” inizia a prendere d’assalto i discount per comprare questo olio. Dopodiche’ lo si ficca nel motore.
Problemi tecnici? L’unico problema tecnico e’ che l’olio vegetale e’ leggermente piu’ denso degli altri, e quindi potrebbe dare dei problemi all’accensione. L’ideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e poi iniziare con l’olio di semi vari, o l’olio di colza. Questo significa che la cosa migliore da fare e’ testare sul vostro motore quale sia la percentuale massima di olio vegetale che potrete usare. Prima ne aggiungete il 10% e vedete come va, poi il 20% e vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.
La cosa che dovrete verificare e’ come si comporta in accensione. I vecchi motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelette di preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete. Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamente percentuali sempre piu’ alte di olio vegetale.
Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte, ad aggirarvi sul 75% – 80%. L’olio di semi, l’olio di colza, possono costare anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel…
Tutto qui, direte voi?
No, non e’ tutto qui. Perche’ lo stato considera questa cosa una truffa, cioe’ un reato. Se voi, cioe’, comprate legalissimamente un litro di olio di colza e anziche’ friggerci i calamari lo infilate nel serbatoio del vostro diesel per lo stato state compiendo un reato che e’ truffa, perche’ state evadendo la tassa che c’e’ sui carburanti.
Non importa il fatto che l’automobile sia VOSTRA e anche l’ olio sia VOSTRO e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momento in cui diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise. Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlino nella stufa, sto compiendo una truffa perche’ il resto del carlino NON paga l’accisa sui carburanti ad uso domestico.
Allora, qual’e’ il problema? Il problema e’ che il carlino vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme che la gente sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi’, i giornalisti sono minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero che tale operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa.
Quindi, mi adeguo.
Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65 euri al litro. Siccome il diesel petrolifero , come e’ noto, costa MENO di cosi’, allora l’operazione e’ svantaggiosa.
Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zero perche’ siccome il bilancio chimico di una pianta e’ nullo, il CO2 che buttate nell’atmosfera e’ lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere, e il bilancio per il pianeta e’ nullo. Le misurazioni poi mostrano come il tasso di zolfo sia pressoche’ nullo, e le polveri sottili siano la meta’ del diesel petrolifero. Siccome inquinare e’ BELLO, allora ovviamente (in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare l’olio di colza e’ SBAGLIATO perche’ rispetta l’ambiente, cosa che, come sappiamo tutti, non e’ giusto fare.
Come se non bastasse, l’olio di colza ha un numero di esano leggermente (il 3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motore non solo durera’ di piu’ , ma avra’ una resa migliore e brucera’ meno combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e’ MALE, perche’ dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.
La stessa cosa vale per l’olio di canapa, che e’ ancora migliore rispetto ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffa contro lo stato, e’ ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinare e’ BELLO, rende di piu’, e non c’e’ bisogno che vi elenchi le insidie del risparmo (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e’ una sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in italia le cui gonadi stanno piu’ a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoi occhioni profondi, quello sguardo languido e sensuale, l’espressione viva e intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un “piezz’e’core” del genere?
Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche pratiche consistenti nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi mettendo (coprite gli occhi alle vostre figlie) olio di colza nel serbatoio della vostra automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l’ho detto!), risparmiando per di piu’ di inquinare il pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi crescenti di inquinamento).
La colza danneggia gravemente Siniscalco.
Aut min conc.
Fate finta che ci sia anche un bel rettangolo color nero “annuncio funerario” attorno, come nelle sigarette.
Come mai dico questo? Dico questo non perche’ sia una novita’, ma perche’ e’ una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che sui giornali non trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero di pubblicita’ di aziende che fanno carburanti, e il numero di pubblicita’ di aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete il perche’.
Siccome in USA c’e’ un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fare un test: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene gia’ nota a molti) in barba alla censura industriale che vige sui giornali, e che usa il ricatto “non faccio piu’ pubblicita’ sul tuo giornale se non dici cosa voglio io”.
Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questo articolo, o dite le stesse cose con parole vostre.
In generale, comunque, oltre all’olio di colza e a quello di canapa che sono gli ideali, vanno bene anche l’olio di semi di girasole, quello di semi vari, quello di mais. L’unica discriminante e’ il costo al litro, il che esclude l’olio di oliva, oltre ai problemi legati alla densita’.
“This message is intended only for the named recipient. If you are not the intended recipient you are notified that disclosing, copying, distributing or taking any action in reliance on the contents of this information is strictly prohibited.”
Caro Beppe, ieri sera ero fra il pubblioco di treviglio e per questo volgio ringraziarti di tutto quello che fai e che dici per risvegliare le coscenze di ognuno dal torpore che le addormenta dentro una realtà quotidiana fatta di nulla…dove la cosa più importante sembra debba essere solo l’apparire e non più l’essere, dove la morte la si affronta solo come mezzo per fare più ascolti ma di rado molto di rado…perchè la morte rende tutto più effimero tranne le cose davvero importanti quali la libertà il rispetto e l’amore…Grazie dunque per essere una voce fuori dal coro che ci parla di cose che sono scomode da sentire ma non per questo vanno accettate e sottovalutate…le parole cambiano la vita ne sono convinta abbiamo il potere di usarle cerchiamo di farne almeno noi buon uso.
Continua così che sei grande!
:)))))))))))))))))))))))))))))))))!!!!
molto divertemte..e come sempre stramaledettamente…vero!!!invito tutti i cittadini a mobilitarsi nelle città del tour e dintorni e riempire palazzetti e teatri e sostenere il Grillo parlante..voce della nostra coscienza..pinocchi che non siamo altri…!!!!
Ci sono persone che si complimentano con te e dicono che alla fine di ogni tuo spettacolo vorrebbero stringerti la mano….io invece sono talmente inkakkiata che mi verrebbe la voglia di spaccare tutto!!
Preciso non sono inkakkiata con te, ma le cose che dici sono talmente forti che danno uno scossone a chi le ascolta …
è come ricevere un gavettone di acqua fredda sotto il sole di ferragosto!!
Magari se vi mando anche la notizia è meglio! SCUSATE!
Per promuovere la propria obiettività e indipendenza la televisione di stato svedese SVT ha messo in onda da qualche giorno uno spot che utilizza l’immagine di Silvio Berlusconi. Nel filmato si vedono immagini del presidente del consiglio che fanno capolino su decine di schermi televisivi insieme a schegge rappresentative del trash della TV made in Italy. In sottofondo si ascoltano le note di “O sole mio” arpeggiate da un mandolino dal timbro “apicelliano”. Ad accompagnare le immagini una serie di scritte: “In Italia il 90% dei mass media è in mano a Silvio Berlusconi”, “Dopo un’intensiva campagna elettorale vince le elezioni grazie ai propri mezzi di comunicazione”, “Ora è anche presidente del consiglio” e per concludere “SVT : noi siamo una televisione libera”.
Caro Beppe Grillo,
provo a lasciare qualcosa di mio in questo tuo tentativo di farci partecipare al mantenimento di una mentalità sana o ad una formazione umana corretta, e lo faccio ricordando a TUTTI che la “sintonia con il Papa” è la “sintonia con DIO” pertanto vorrei che i canali d’informazione e ‘pensatori’ di vario livello la smettessero di diffondere concetti distorti sulla “buona conduzione della Chiesa Cristiana”. Il Nostro Santo Padre resta dov’è!!!! Lui è la forza di persone come me, convinte nella Verità della Strada spiegata e mostrata da Gesù!!!
Ora ti lascio, a presto!
Visto che è il muro del pianto allora piango anch’io un pò…Giusto per farmi e farvi una domanda.Io sono un lavoratore stagionale,non so in Italia quanti c’è ne sono.Nella località del Trentino dove lavoro io,credo qualche migliaio,per la maggior parte provenienti da Sud e Isole.Arrivo al punto,questa sarà la terza volta che non vado a votare,e come me circa 70% dei 90 dipendenti,che lavorano nel mio stesso albergo.Ovviamente un 70% proveniente tutto da Sud e Isole.Sono dati imprecisi ma che più o meno,danno un idea di quanti non possono andare…Dico non possono,non perchè legalmente ci sia impedito,ma perchè per motivi logistici,l’albergo non può chiudere tre giorni,per far votare una sessantina di persone e lasciare ovviamente 300 clienti senza servizi…Paradossalmente però,alcuni miei colleghi.Che lavorano a pochi chilometri da qui e cioè in Svizzera,hanno la possibilità di
votare sul posto…Quello che mi chiedo e che ti chiedo Beppe.Tu che per tua stessa ammissione, sei un acuto osservatore,nonche conoscitore degl’usi politici anche fuori Nazione.C’è una soluzione,per rimediare a questo diritto negatoci,dall’impossibilità di votare in loco..Oppure l’unica soluzione è quella di andare a lavorare a l’estero per le prossime politiche…Grazie per lo spazio concessomi..Scusa Beppe ma non sono,potuto venire a Rovereto per il tuo spettacolo…Sempre per motivi di lavoro…Ovviamente….
Egregio sig. Grillo,
temo di avere scoperto il sistema per aggirare l’attuale divieto di satira e informazione televisiva.
L’idea mi è venuta osservando alcune rigidità dei palinsesti.
Sono piuttosto povero, quindi NON mi dispiacerà affatto regalarLe in blocco questa mia (spero originale) idea.
Raffaele Fanciulli (329-4021693).
da un’articolo “di Beppe Grillo”
MA PIANTATELA!!!
L’esempio più macroscopico di verità nascosta al pubblico è quello della canapa. Qui stiamo a discutere se lo spinello è innocuo, se bisogna arrestare chi si fa una canna e nessuno sa come è nata questa storia. Al principio del secolo è cominciata negli USA la sperimentazione industriale della canapa, una pianta miracolosa su cui intere civiltà hanno vissuto per millenni. Si è scoperto che poteva dare una carta più pregiata senza distruggere le foreste, se ne potevano trarre fibre tessili, farmaci efficaci contro molte malattie, olii e prodotti alimentari, cosmetici e soprattutto etanolo, un carburante a basso costo e inquinamento zero. Henry Ford aveva costruito un’automobile fatta di canapa ed alimentata ad etanolo. Grazie a questa pianta, il ventesimo secolo avrebbe potuto essere ricco, pulito e forse anche più pacifico. Ma cosa è successo? Alcuni personaggi guidati da William Randolph Hearst, il magnate della stampa, quello di “Quarto potere”, avevano forti interessi nel cotone, nel petrolio e nel disboscamento. Così circa cinquant’anni fa, hanno commissionato una gigantesca campagna pubblicitaria, con film in cui si vedono persone che fumando la canapa incominciano a sparare, violentano chi gli capita a tiro e si suicidano in massa. Poi una voce mette in guardia contro un uso che pochi o nessuno all’epoca conosceva. E così suggeriscono a tanta gente di provare quest’erba con le radici all’inferno, che procura orgie selvagge e lussuria sfrenata. E alla fine sono riusciti a farla mettere fuori legge e a farla estirpare, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Anche in posti come il Nepal dove costituiva l’unica ricchezza. Come se venissero da noi ad estirpare tutte le vigne, gli alberi da frutto ed i cereali perché qualcuno li distilla e s’inciucca!!! Così l’invenzione più perfetta della natura è stata cancellata, le foreste stanno scomparendo, il petrolio ha avvelenato gran parte del pianeta e il terzo mondo soffre la fame grazie ad una campagna organizzata da un pugno di criminali. E noi cosa facciamo? La canapa potrebbe trasformare il mezzogiorno nella zona più ricca d’Europa e noi discutiamo di spinelli!!!
Mostra sconnotato
il viso
il nero all’angolo
coi figli di cenere vestiti
Ritto
stende un braccio
di stracci
Le pie donne
d’orgoglio infagottate
s’ammantano pellicce inanimate
di sangue
Esibiscono gioielli
Lustrati amanti incravattati
al suono delle campane
e d’agnellini arrosto
E’ festa
E’ Pasqua
Cristo è risorto
Alleluia inneggia il Papa
Il mondo della musica crolla.
I discografici anziani sono duri a morire, e non hanno proprio voglia di rischiare, percio’ non propongono nulla di nuovo e se ne escono sempre con 2 compilation alla settimana(magari in edicola).
Io sono dell’idea che quando un cd mi piace,per la qualità della musica,o degli strumentisti o della copertina, me lo compro.Ma mi dite come si fa a comprare un cd dove ci sono 8 brani “zavorra” e 2 brani che sono il must nelle pubblicità???
Quanto ci vuole a capire che non esiste più il concetto di “canzone più bella = canzone più comprata”..la canzone in sè stessa puo’ anche essere lo scarico del water,ma se te la mandano a giro 40 volte su 30, per le radio,spot etc etc finisci col acquisirla nel tuo DNA…e prima o poi anche il metallaro più assiduo si ritrova a canticchiare ,come un automa, un brano di Britney…
Dov’è la cultura musicale?
Hanno reso la musica classica uguale a “musica per sfigati”.
Hanno reso la musica metal (e le centinaia di sopra- e sotto-categorie) il fardello dei satanisti.
La musica blues o Jazz è impersonata, negli spettacoli di grande share,da gente che il jazz non lo conosce neanche come parola…
La verità è sotto…la verità esiste sempre,in ogni causa c’è la verità.
In questo caso la verità è nella ricerca,nella cultura personale di ognuno di noi..
per quale diavolo di motivo la nostra cultura musicale deve essere inclinata al catalogo stretto che la tv o la radio ci offre??
Internet è la soluzione anche per questo,io personalmente ho trovato bands che hanno soddisfatto pienamente le mie esigenze musicali…e talvolta ho comprato overseas, pagando (comprese spese di spedizione) una ventina di dollari…cioè un 15-16 euro.
Se avete bisogno di qualche informazione per poter “ricercare sotto” la rete, mandatemi pure un email,sarò lieto di aiutarvi magari mostrandovi quello che ho scoperto io,dopo anni di “ricerche” anguscavallo@gmail.com
RACCOMANDATA INOLTRATA DALL’ADUSBEF ALLE SEDI TELECOM DI MILANO-ROMA-PESARO-BOLOGNA-ANCONA E AL GARANTE DI NAPOLI.
Pesaro lì 06/12/04
O G G E T T O: Fulvi Carlotta c/ Telecom S.p.A.
La presente è scritta in nome e per conto della Sig.ra Fulvi Carlotta che si è rivolta a codesto Studio Legale per la tutela dei propri diritti e al sottoscritto in qualità di Responsabile Regionale dell’Associazione Nazionale a Tutela dei Consumatori ADUSBEF.
Premesso che:
– in data 15/10/02 la Sig.ra Fulvi Carlotta attivava il servizio adsl Alice 20 ore di Telecom Italia;
– immediatamente il servizio presentava anomalie nel funzionamento consistenti in frequenti black out che venivano risolti mediante un unico intervento di un tecnico e la sostituzione del modem (consegnato senza cd di installazione);
– a riprova del fatto che la riparazione non veniva effettuata correttamente, la connessione adsl della mia assistita rimaneva disattiva per due periodi piuttosto lunghi e precisamente dal 11/06/04 al 22/06/04 e dal 31/07/04 al 14/08/04 per un totale di gg. 25;
– in data 23/08/04 a seguito della richiesta della Sig.ra Fulvi di trasloco residenziale la linea adsl veniva nuovamente disattivata e contemporaneamte, tramite operatore 187, veniva fissato per il giorno 01/09/04 l’intervento del tecnico che peraltro senza avviso disertava l’appuntamento;
– la linea telefonica veniva attivata con gg. 6 di ritardo ovvero il 06/09/04 e lo stesso dicasi per il servizio ” teleconomy 24″. Ulteriore ritardo, quantificato in gg. 16, si verificava per l’attivazione di servizi come “tutto4star” e fonorisponditore mentre l’attivazione della connessione adsl veniva assolutamente trascurata;
– in data 24/09/04 la Sig.ra Fulvi Carla, a seguito dei numerosi e legittimi solleciti, avanzati al fine di riottenere la regolare connessione della linea adsl che rimanevano privi di risposta e di ogni riscontro, reclamava a Telecom Italia di liberare la linea analogica onde poter attivare la connessione adsl mediante un nuovo operatore;
– in data 12/11/04, riscontrando problemi per l’attivazione della connessione adsl da parte del nuovo operatore, la Sig.ra Fulvi contattava il 187 e con rammarico scopriva il mancato inserimento dell’ordine di annullamento. Il tutto veniva confermato dalla circostanza che in data 15/11/04 la Telecom recapitava alla mia assistita un nuovo modem;
– a seguito dei nuovi reclami avanzati, la sig.ra Fulvi, in data 16/11/04, otteneva dall’operatore 187 garanzia dello sgombro della linea telefonica che rimaneva dunque illecitamente occupata fino al giorno 26/11, data in cui poteva effettuare la connessione adsl tramite altro gestore telefonico, per totali gg. 82 ed impediva alla mia cliente l’attivazione del medesimo servizio tramite altro operatore telefonico;
– altresì, nel medesimo periodo, la sig.ra Fulvi subiva disservizi da parte di Telecom Italia per quanto riguardava l’uso del fonorisponditore, servizio gratuito, che le veniva interrotto fino al giorno 28/11 per circa tre mesi impedendo che clienti potessero contattarla.
Tutto ciò premesso, con la presente si
INVITA e DIFFIDA
la Telecom Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., a risarcire la Sig.ra Fulvi, per i disservizi e i notevoli disagi subiti, della somma di 1.260,00 quantificati ex art. 26 delle Condizioni Generali di Abbonamento Telecom, e per il danno esistenziale subito l’ulteriore somma che verrà quantificata in via equitativa, oltre ad un 15% per spese legali, il tutto da versare tramite assegno circolare intestato alla medesima e non trasferibile.
Altresì, in via riconvenzionale, considerato che,
– l’art. 21 comma 8 del D.P.R. del 26/10/72 n.633 con cui è stata istituita l’IVA prevede che le spese di emissione delle fatture e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare oggetto di addebito a qualsiasi titolo;
– la SIP oggi Telecom Italia S.p.A. contravvenendo a tale divieto ha, nel corso degli ultimi 10 anni, espressamente addebitato a tale titolo la somma di lire 325 pari ad 0,17;
– l’illegittimità della pretesa è stata confermata con sentenza del Giudice di Pace di Bologna del 21/02/03 emessa al termine di una causa per la restituzione di tali importi;
– complessivamente la somma indebitamente incassata è conseguentemente pari a 1,02 annui per 10 (dieci) anni (prescrizione ordinaria in assenza di titolo) così per 10,20 cui devono essere aggiunti gli interessi legali.
INVITA e DIFFIDA
la Telecom Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., a cessare immediatamente tale addebito e a restituire la somma incassata a tale titolo negli ultimi dieci anni pari a 10,20, addebitandola nella prossima bolletta telefonica che andrete ad emettere.
Nella denegata ipotesi quanto sopra non si dovesse verificare adirò tutte le competenti sedi giudiziarie, sia civili che penali, per la tutela del mio assistito.
Distinti saluti. Avv. Floro Bisello
Letto sottoscritto e confermato, in adesione
Fulvi Carlotta
********************************************
RISPOSTA DELLA TELECOM (RACCOMANDATA DEL 25/2/05)
Gentile avvocato Bisello,
facciamo seguito con la presente alla Sua comunicazione fatta per conto della signora Carlotta FULVI, che è stata vagliata con particolare attenzione dalla nostra Organizzazione.
Per quanto attiene al ritardo nell’effettuazione del trasloco, abbiamo accreditato in data 8/10/04, in ottemperanza all’art.26 delle Condizioni Generali di Abbonamento, Euro 36,42 presenti sul Conto Telecom Italia della cliente del 6 bimestre 04.
Desideriamo innanzitutto esprimere il nostro rammarico se il servizio offerto dalla nostra organizzazione non è stato all’altezza delle aspettative.
Precisiamo peraltro che, in merito alle problematiche sollevate dalla cliente, per i servizi oggetto di contestazione non sono previsti indennizzi regolamentati dalle nostre Condizioni Generali di Abbonamento.
Sottolineiamo inoltre che in riferimento alle pretese risarcitorie da Lei avanzate, abbiamo già adempiuto a ciò che le Condizioni Generali d’Abbonamento in materia di ritardo
nell’esecuzione del trasloco prevedono.
Desideriamo rammentare inoltre che, qualora non si ritenesse soddisfatto della nostra risposta, potrà ricorrere gratuitamente alla procedura di Conciliazione, istituita da Te1ecom Italia e da alcune Associazioni dei Consumatori per la risoluzione della controversia.
Auspicando una migliore futura occasione d’incontro, restiamo a disposizione per ulteriori necessità e cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Telecom Italia S.p.A.
Raffaella Patratti
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Ovviamente, il loro rammarico, inutile dire dove lo metto… e la cosa non finisce qui!
Ciao Beppe, scoprire il tuo sito è stato emozionante! Ti ammiro molto. Non mi ero mai interessata di conoscere ciò che facevi e come la pensavi…. e questa sera, dopo aver letto un articolo su l’ Espresso del tuo nuovo spettacolo, l’ho fatto…. e questo mi ha reso tanto felice, mi sento meno sola!!
Credo che ti scriverò presto (se il tempo me lo permette); ho tante cose di cui vorrei parlare con te. In bocca al lupo per tutto!
come stanno cambiando la carta costituzionale e quali riflessi avranno i cambiamenti sulla nostra vita di tutti i giorni?
C’è qualcuno preparato che sa spiegare in parole povere lo stravolgimentto che stanno facendo della Costituzione?
Vi ringrazio in anticipo
Paola
AIEVADRIM!!!
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete abbiano un sito “ufficiale” (un po’ più funzionale di un Blog :)) in cui trovarsi.
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete facciano diventare questo sito un vero e proprio mezzo di informazione.
Aievadrim, spero che un giorno i seguaci della libera notizia in libera rete capiscano che la sola possibilità di salvezza è NON entrare in politica.
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete capiscano che la “Rivoluzione Silenziosa” dovrebbe partire dal basso, non basta svegliarsi, ma si deve vivere come persone sveglie (facile a dirsi, ma meno facile a farsi) e possano aiutare altri a svegliarsi.
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete possano sempre più trovare nel “Grillo Parlante” una guida e un riferimnto.
Mi scuso per le farneticazioni e per lo sfogo…ma AIEVTHISDRIM.
Più volte è stato detto, da parte del Ministero, che questa riforma è stata fatta con gli insegnanti, le famiglie, gli studenti, chiedendo il loro contributo e il loro parere. Desideriamo smentire questa affermazione non veritiera e far notare come anche questa opportunità di esprimere la nostra opinione ci venga offerta solo ora, a cose fatte, il che dimostra come si tratti in realtà di una riforma imposta dall’alto, il cui scopo e le cui finalità ci risultano di assai difficile comprensione. Le riforme imposte dall’alto sono sempre finite male; a meno di radicali cambiamenti di rotta non possiamo che auspicare che anche questa non faccia eccezione, dato l’impatto disastroso che avrebbe sul sistema scolastico nazionale e sull’intero sistema Paese. Le proteste seguite ad ogni tentativo di attuazione della riforma hanno visto schierarsi unanimemente contro la stessa tanto gli operatori della scuola quanto gli utenti, cioè gli studenti e le loro famiglie. Ora tocca alla scuola secondaria. Vorremmo sgombrare il campo da un increscioso equivoco: del complesso della scuola italiana nessuno parla tanto male quanto il ministero dell’Istruzione. Il Paese reale invece, sembra pensarla diversamente, tanto è vero che alcuni mesi fa un sondaggio dava a circa il 70% la percentuali di cittadini italiani che dichiaravano di avere fiducia e apprezzamento nei riguardi dell’operato della scuola pubblica. Tale dato saliva all’80% tra gli studenti, ovvero i diretti interessati e migliori conoscitori del funzionamento del sistema. La nostra scuola primaria e secondaria inferiore è da anni additata come esempio a livello internazionale.
Alcuni problemi
Il fatto che il livello di preparazione dei nostri studenti possa risultare inferiore a quello degli studenti di altri paesi europei non deriva tanto e necessariamente dalla struttura del nostro sistema scolastico, ma dall’uso improprio di mezzi, risorse umane e strutture che dovrebbero essere meglio utilizzate e potenziate, non smantellate. La realtà di cui bisogna prendere atto è che negli ultimi lustri il livello della preparazione degli studenti italiani ha subito un calo progressivo e inarrestabile in tutti gli ordini di scuola, dalla primaria all’università. La principale ragione di questo fenomeno sta nel fatto che la scuola si è vista costretta a ridurre le richieste nei confronti degli studenti: di qui l’abbassamento del livello generale della preparazione degli stessi. Se il nostro paese vuole evitare di imboccare la strada della recessione è assolutamente necessario invertire questa tendenza. La burocratizzazione dell’insegnamento, la progressiva riduzione del potere discrezionale dell’insegnante, il venir meno dello stesso prestigio personale dell’insegnante e della categoria nel suo complesso, oltretutto umiliata da retribuzioni che sono le più basse del mondo, i continui tagli dei finanziamenti al sistema scolastico sono state e sono ulteriori cause di decadimento. Non vediamo in questa riforma un’inversione di tendenza.
Nel merito della riforma
Non si comprende innanzitutto l’impianto stesso della riforma, basato su una divisione in due canali (sistema dei Licei e Formazione Professionale) che è quanto di più anacronistico e antistorico si potesse immaginare. L’idea che debba esistere una cultura “alta”, fornita dal sistema liceale e una forma elementare di istruzione (chiamata non a caso “formazione” ) è talmente antiquata e fuori luogo in un Paese industrializzato da far pensare che chi l’ha concepita abbia perso il treno della storia almeno qualche decennio fa. Un simile impianto scolastico poteva forse essere funzionale (non eccellente, appena funzionale) all’Italia dell’immediato dopoguerra, affamata di operai generici o specializzati in grado di mandare avanti industrie ancora poco meccanizzate e non ancora automatizzate, il cui funzionamento richiedeva enormi contributi in termini di lavoro manuale, mentre la classe dirigente veniva designata e selezionata tra coloro (pochissimi) che avevano potuto accedere ai gradi più elevati dell’istruzione. Era l’Italia degli anni ’50. Sono passati 50 anni e sarebbe ora che anche il Ministero se ne rendesse conto. Il nostro Paese non ha più bisogno di milioni di operai di bassa specializzazione, semplicemente perché all’industria quasi non servono più; pertanto anche la giustificazione, più volte addotta, che vorrebbe il nuovo sistema scolastico funzionale alle esigenze del sistema produttivo e del Paese non sta in piedi. Anche il livello di cultura, generale e tecnica, di artigiani, tecnici in genere e operatori dei servizi deve essere innalzato, vale a dire che quanto poteva fare un tempo l’istruzione o formazione professionale oggi non basta più e deve essere sostituito da un’Istruzione Tecnica vera e propria quale è quella fornita dagli Istituti Tecnici.
Licei e Istruzione Tecnica
Anche la ristrutturazione del sistema dei Licei, caratterizzati da un minor numero di ore e dall’esagerata presenza di materie di tipo classico e umanistico è quantomeno incomprensibile. I futuri quadri orari così come sono stati presentati metteranno il corpo docente nell’evidente impossibilità di fornire agli studenti un livello di preparazione più elevato di quello attuale, il che rappresenta la vera necessità primaria se vogliamo rimanere in Europa e nel mondo con lo stesso livello di competitività che ci ha consentito, in anni ormai passati, di diventare la quinta potenza economica del pianeta.
Ebbene non si comprende come si possa pensare di ottenere questo risultato riducendo ancora l’offerta formativa, con una scuola secondaria ridotta a quattro anni e “un pezzo” e con lo smembramento dell’Istruzione Tecnica. Quest’ultima poi, vera fucina dei quadri intermedi che sono l’ossatura portante del nostro sistema produttivo, andrebbe caso mai potenziata e incoraggiata con adeguati strumenti legislativi e finanziamenti. Si crede forse che tutti gli operatori che lavorano in campo tecnico nascano sotto i cavoli? E che bastino dei corsi di formazione professionale gestiti da chi bene non si sa e finanziati chissà come per creare figure professionali in grado di utilizzare i più moderni sistemi tecnologici? È invece necessario rafforzare il sistema degli Istituti Tecnici, che devono essere in grado di sfornare tecnici dotati sì di buona cultura generale, ma soprattutto di una cultura tecnica e specialistica che consenta loro un adeguato e dignitoso inserimento nel mondo del lavoro, non solo come apprendisti, ma essi stessi come portatori di nuove conoscenze e di innovazione. Se ben strutturati e adeguatamente finanziati gli Istituti Tecnici e gli stessi Professionali (com’erano concepiti fino a prima del disastroso “Progetto 92”) sono stati e saranno ancora in grado di svolgere questo ruolo, irrinunciabile per un Paese come l’Italia. La Cina, il Giappone, l’India, il Pakistan, per non parlare dei paesi dell’Est europeo, non impongono ai loro studenti lo studio del latino, ma sfornano tecnici preparatissimi e selezionati. Ridurre gli Istituti Tecnici a quanto prefigurato dalle bozze relative al Liceo Tecnologico è una scelta miope e porterà conseguenze disastrose a un tessuto economico-produttivo basato notoriamente sulla piccola e media impresa. Abbiamo bisogno sì di laureati, ma preparati bene, e abbiamo bisogno anche di tecnici intermedi di alto livello, figure che possono uscire solo da Istituti Tecnici degni di questo nome, non da scuole in cui le discipline tecniche e scientifiche sono mortificate da un quadro orario che definire inadeguato è quantomeno generoso.
I laboratori
Chiunque abbia esperienza nel settore dell’insegnamento e della formazione sa bene che non esiste metodo migliore per imparare di quello che affianca allo studio teorico la sperimentazione e la verifica pratica delle proprie conoscenze. Questo concetto deve essere il punto di partenza se si vogliono concepire moderni ed efficaci sistemi di insegnamento. Una versione dal greco o dal latino non sono esse stesse dei “laboratori”, vale a dire l’occasione di verificare, approfondire e mettere alla prova, consolidandole, le proprie conoscenze? Se questo è vero per il latino come può non esserlo per le materie tecnico-scientifiche nelle quali ad esempio la verifica dei fenomeni fisici, chimici, o il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari anche complessi è fondamentale per un efficace processo di apprendimento? Perché allora questa riforma riduce al lumicino quando non allo zero assoluto le ore curricolari nei laboratori? Sono, queste, le ore più produttive e contemporaneamente quelle che più coinvolgono e catalizzano l’interesse degli allievi. Non possiamo pertanto esimerci dal chiedere che si rimetta in discussione l’intera questione dei laboratori, dei quali nei futuri Licei tecnologici deve essere semmai previsto un deciso potenziamento.
In conclusione
Siamo del parere che la scuola secondaria italiana non necessiti di riforme così radicali.
Ci sembra un clamoroso autogol per il Paese lo smembramento dell’Istruzione Tecnica, che attualmente rappresenta oltre il 40% della Scuola Secondaria. In particolare è catastrofica la scelta di snaturare gli Istituti Tecnici con la paventata introduzione di materie che è giusto definire inutili quali il latino e la filosofia e la riduzione ai minimi termini delle materie tecniche e di indirizzo. Un Paese ad alto tasso di industrializzazione non può permettersi errori madornali come questo; se il Ministero non crede agli insegnanti lo chieda alla Confindustria, che in materia dovrebbe essere ottimo consulente.
Si parla tanto di tecnologia, spesso a vanvera; ebbene, nelle nostre scuole la Tecnologia bisogna farla studiare, molto e bene: lo si faccia.
La scuola italiana ha bisogno di finanziamenti: negli ultimi anni non si sono visti che tagli ai bilanci. Questa è una delle riforme che ci aspettiamo: nessuno tra i Paesi industrializzati dell’occidente spende così poco per l’istruzione e la ricerca. E i risultati si vedono: fughe di cervelli, industrie con problemi di innovazione dei prodotti, numero di brevetti ridicolo in confronto a quello dei nostri partner Europei e via di questo passo.
La scuola sia più “seria”: non escluda i meno fortunati per reddito e capacità, ma premi e coltivi l’eccellenza anzichè perseguire il livellamento verso il basso. Si restituisca prestigio e dignità alla funzione docente e si dia il giusto peso al rispetto delle regole e dei valori, dei diritti come dei doveri: sono gli studenti stessi a chiedercelo. Su questi ultimi due punti abbiamo sentito esprimere qualche buon proposito da alcuni esponenti del governo e da parlamentari della maggioranza che si occupano di scuola; attendiamo riscontri concreti.
Infine, qualora si volesse davvero avvalersi del contributo degli operatori della scuola, se ne potrebbero trovare moltissimi, preparati e volonterosi, in grado di fornire un contributo prezioso per migliorare il sistema scolastico. Tutto ciò nell’interesse di un Paese che ha un disperato bisogno di investimenti in cultura, innovazione, ricerca e istruzione se vuole sopravvivere in questi difficili tempi di globalizzazione e competizione internazionale sempre più agguerrita. Gli insegnanti, come sempre sono a disposizione.
La banca intesa sedutasi al tavolo delle conciliazioni con un’associazione di consumatori per cercare una mediazione su 50.000 di bond cirio collocati a mia NONNA ha proposto il 25% di rimborso.
A me sembra una follia pura!!! ma i bond non dovevano rimanere in mano alle banche ?? come è possibile che le banche facciano offerte del genere ?
Devo fare causa ? esistono sentenze a riguardo ?
Ringrazio tutti.
Beppe continua cosi il nostro motto è NON VOGLIAMO PIU’ ESSERE PRESI PER IL C…!!!
Ciao Beppe,
sono un pendolare, uno di quelli che è costretto a prendere il treno ogni giorno. Più che costretto lo faccio volentieri perché preferisco il trasporto pubblico rispetto a quello privato.
Purtroppo le cose non vanno bene, non riesco più a sopportare il disastro in cui versano le linee regionali in Veneto, nel mio caso la Padova Bassano del Grappa, i ritardi, le carrozze senza riscaldamento in inverno, la mancanza di corse in orari serali, la mancanza di coordinamento tra trasporto ferroviario e autobus urbani ed interurbani. Uno, per non usare la macchina, è costretto a fare i miracoli.
Credo che sarebbe una bella idea fare degli abbonamenti chilometrici validi sia su treno che su gomma, e validi a raggiera a partire dalla città di residenza su qualunque linea extraurbana, in modo da poter avere tessere da 20, 30, 40 km valide su più linee e per vari mezzi di trasporto. L’abbonamento urbano potremmo pagarlo a parte.
Se ci fossero treni e autobus a coprire la fascia oraria che va dalle 6.00 alle 24.00 su tutte le linee, o quasi, e l’abbonamento fosse abbastanza economico, i due tipi di trasporto fossero integrati come avviene nelle grandi città tra metro e autobus, ben pochi continuerebbero ad usare le inquinanti ed ingombranti macchine, che per di più ci costano quasi 4.000 annui secondo le tabelle Aci. In fondo la gran parte delle persone si muove su scala regionale, no?
Ho provato a controllare i dati di bilancio di Trenitalia per capire quanto incassano in Veneto e calcolare a spanne quanto dovrebbe costare un ipotetico abbonamento regionale treno-autobus, ma la pagina del bilancio non è disponibile.
Tu hai per caso questo tipo di dati? Che ne pensi, sono un pazzo?
ciao Beppe. Mi chiamo Massimiliano e sono un ragazzo romano di 32 anni. Da sempre seguo i tuoi spettacoli e, visto che non ricordo tuoi interventi specifici nel settore, mi piacerebbe che tu, unico baluardo della difesa di certi valori, prendessi in considerazione quello che stà succedendo nel mondo del calcio ormai troppo invischiato con la politica. Sai bene che, in un paese dove paghi anche per l’aria che respiri, le emozioni quali quelle che ti offre lo sport e, almeno a me, in particolare il calcio, sono le poche cose a cui possiamo attaccarci, famiglia a parte naturalmente. Bene mi piacerebbe sentire un tuo intervento su quello che, ormai, è un vero e proprio scandalo legalizzato cioè il mondo del calcio. Mi viene subito da pensare a come la squadra del Parma calcio sia ancora iscritta al campionato di calcio professionistico nonosatante il crack Parmalat che ha roviunato tantissime famiglie ma non, caso strano, quelle dei diretti interessati. Oppure mi viene da pensare allo scandalo doping della Juventus su cui tutta la stampa sportiva, in modo del tutto omertoso, ha dato contro al giudice Casalbore che ha emesso la sentenza di colpevolezza andando invece a favore della Juve e dei suoi dirigenti. Se una squadra utilizza il doping accertato da un processo per ottenere miglioramentri sportivi perchè non vengono presi immediati provvedimenti e sanzioni contro quella squadra per privarla di quanto vinto nel periodo incriminato come succedde in tutti gli altri sport? E’ scandaloso pensare che ho buttato tanti soldi in schedine ed altri concorsi simili sbagliando risultati che, poi, del tutto regolari non erano. E’ assurdo che squadre come la Roma debbano pagare, come giusto che sia, tutti i debiti da lei contratti mentre, altre squarde, Parma e Lazio su tutte, abbiano avuto aiuti statali perchè non fallissero e, caso strano, a seguito di questi provvedimenti, sono diventate un serbatoio di giocatori da dare, anche a prezzi di mercato piuttosto bassi, a squadre come Juve e Milan. Forse c’è un gioco di interessi talmente elevato sotto che anche di fronte a cose così evidenti si fa finta, STAMPA in primis, che tutto va per il verso giusto? Mah, non lo so. Oppure voglio far finta di non saperlo? Comunque, visto che tu hai sia il nome che i mezzi per poterlo fare, ti chiedo di fare luce su quello che è lo sport italiano ed il calcio in particolar modo. Grazie dello spazio che mi hai concesso e ti aspetto il 28 Aprile a Roma. Ciao
Ciao,
perchè non riesco a comprare due biglietti per il tuo spettacolo a Bologna, il 31marzo, su internet!!!
ticketonline non li vende sembra tutto funzionante e poi invece non li vende…allora basta scrivere che si comprano in biglietteria, così evitiamo di entrare nel sito di ticket on-line dove trovo altre 7000 proposte…
Mi piacerebbe riuscire a venire perchè dopo parto e non potrò essere allo spettacolo di Roma…i biglietti per Roma gli ho comprati in biglietteria…Vorrei venire quindi a Bologna… sapete dirmi chi devo chiamare per acquistare il biglietto…
e poi perchè far pagare la prevendita se si acquistano su internet…???
Al di là di tutto trovo assurdo che lo spettacolo Beppe Grillo. it non si possa acquistare su internet…forse che di libero non c’è proprio più nulla???
un abbraccio,
Federico
x Cristian
Se possiedi un auto che costa 40.000 euro e il biglietto del parcheggio ti assicura per 10.000 , perchè non ti compri 4 biglietti del parcheggio!!!
Non dovranno mica essere quelli che hanno le auto poco costose a doverti pagare l’assicurazione per la tua auto?
Gentile Signor Beppe Grillo,
Le scrivo per un problema che forse è di scarsa importanza rispetto ad altri, ma che personalmente mi sta a cuore. Sono un giovane con l’aspirazione di diventare scrittore, e sto vagliando alcuni concorsi letterari a cui poter partecipare. Ebbene, con mia grande sorpresa ho notato, in molti di essi, che i vincitori sono sempre gli stessi, e, presenziando alla premiazione di uno dei suddetti, che presidenti delle giurie e giurati hanno rapporti consolidati di amicizia e frequentazione con i premiati. Non so se tutto ciò sia regolare (faccio presente che, anche in presenza di elaborati anonimi, lo stile è comunque riconoscibilissimo!), a me sembra comunque poco corretto che, come nel caso di un concorso, il presidente della giuria presenti il libro di uno dei più ricorrenti vincitori (vedasi http://xoomer.virgilio.it/giannatodisco/Nuova_pagina_11.htm )… e, sempre relativamente al suddetto concorso (http://www.culturaglobale.it/), sono pronto a scommettere che il vincitore (anzi, la vincitrice) della prossima edizione si chiamerà Elena… Che io abbia capacità divinatorie?
Caro Beppe Grillo le scrivo per conoscere la sua opinione in merito a questo episodio che credo accomini molte più persone di quante io stesso pensi e se ha qualche “dritta” da darci.
Intitolerei questa mail:
E poi si meravigliano se sparano!!!!!!
Tempo fa sono venuto a conoscenza di come la legge italiana sia fatta per chi vive quotidianamente di imbrogli e di come lo stato se ne freghi altamente.
Ho fatto causa ad una persona da cui dovevo avere dei soldi , ho vinto la causa (anche tutte le spese sono a carico della controparte) ma i soldi…..niente, devi andarteli a prendere tu, come???? ma facendo un ennessimo atto giudiziaro che si chiama pignoramento.
Ma cosa pignoro??? te lo devi andare a cercare tu, e se non trovi niente, ti attacchi al tram e colmo dei colmi….cosa accade???? che finalmente trovo che il “signore” deve avere un rimborso dall’ufficio delle entrate, quindi…..si va davanti al giudice ma, colpo di scena,i gentiluomini dell’erario dicono che anche lo stato deve avere un rimborso e che quei soldi non lo coprono. Allora o andare avanti e mettersi contro anche l’ufficio delle entrate o passare. in questo caso passo, anche perchè l’avvocato costa ed io non lavoro per pagare l’avvocato, ma…..sorpresa finale dopo un mesetto arriva una cartellina verde che dice: o io o la controparte dobbiamo pagare 145 euro all’ufficio delle entrate per spese che riguardano la causa!!!!!
Cosa faccio?? chiamo il dirigente e gentilmente gli spiego che io ho vinto la causa e che le spese deve pagarle l’altro…risposta:”al fisco non interessa chi ha vinto o chi ha perso”.
E se non pago?? Le arriva la cartella esattoriale con la multa e poi eventualmente il pignoramento……..e secondo lei a chi trovano qualcosa da pignorare???? ma è ovvio a chi ha VINTO LA CAUSA.
E POI SI MERAVIGLIANO QUANDO QUALCUNO PRENDE E SI METTE A SPARARE.
Grazie per il suo tempo e complimenti per lo spettacolo.
sono letteralmente indignato e meravigliato dall’articolo comparso sul Magazine del Corriere della Sera d.d. 10.03.2005 sul libro del signor Piperno, in cui il signor D’Orrico ammette candidamente di aver letto il volume in bozza (!) e di essere stato a cena presso la famiglia dell’autore (!), accorgendosi, nel bagno dello stesso (!), di trovarsi di fronte a un grande scrittore
Ora, che la maggior parte dei successi editoriali fossero frutto di conoscenze e raccomandazioni questo lo sanno tutti. Non si arriva a pubblicare con le più grandi case editrici senza avere spinte influenti. Ma che la cosa sia ormai così acclarata che addirittura un giornalista lo confessi senza alcun pudore in un articolo be’, a questo punto non so cosa pensare. Certo, meglio che si sappia, che le cose si dicano. Ma non è forse una procedura irregolare? Mi si potrà rispondere che una casa editrice può anche pubblicare tutti i romanzi dei parenti e degli amici, e questo è vero. Ma è anche altrettanto vero che una casa editrice ha il dovere morale di fare cultura e di pubblicare scrittori validi e bravi, non amici, parenti e raccomandati. Altrimenti sarebbe meglio che tali case editrici producessero auto o vestiti, se considerano la letteratura alla stregua di un qualsiasi prodotto commerciale.
Sperando in un riscontro (non certamente da parte del Corriere della Sera, la cui politica, come costume di tutti i potenti, è quella di non dare spazio alle voci “scomode”), porgo distinti saluti.
Ho assistito allo spettacolo del 16 Marzo a Roseto e guardando dall’alto tutte le persone presenti mi sono chiesta: ma se tutta questa gente (e tutta quella intervenuta negli scorsi appuntamenti e che interverrà nei prossimi), con la sola presenza (conoscendo il tipo di spettacolo)e con le continue ovazioni che seguono i commenti del protagonista dello spettacolo mostra di essere daccordo con Grillo, perchè le cose vanno avanti sempre allo stesso modo? Siamo in effetti poi capaci di comportarci in modo coerente, senza ricadere immediatamente nel conformismo? Pare che adeguarsi a ‘come va il mondo’ sia più forte di noi, a cominciare dalle cose più banali, come essere gentile e disponibile con gli altri…
Fernanda
Ancora una questione, che non potevo contaminare con la precedente:
c’erano ieri, ci sono anche oggi, e forse li troveremo anche domani, sia a livello italiano che europeo, numerosi finanziamenti alle aziende che intendono aprire attività in Cina, trasferire una parte della propria attività in Cina, perseguire e concludere joint-venture con aziende cinesi. Tale denaro viene erogato già alla presentazione di progetti di apertura di attività nell’area cinese (quindi per una intenzione di collocare una impresa su tale territorio), per finanziare poi una parte dei costi della successiva attività vera e propria.
Scusi, ma se erogano finanziamenti alle imprese italiane che trasferiscono la loro attività in Cina, perchè poi chiedono di inserire dazi sui prodotti provenienti dalla Cina? Perchè mi dai dei soldi per andarci, se poi mi vuoi trombare coi dazi?
Un saluto,
Stefano Cermasi
Bologna
Gentilissimo Signor Beppe Grillo,
non ho idea se ciòdi cui le scrivo possa essere catalogata tra le questioni ecologiche, o no. Non credo nemmeno sia molto importante, anzi è senz’altro un’idizia, però pur avendo chiesto in giro, nessuno mi sa dare risposte in merito.
Perchè, mi scusi di nuovo per la baggianata, le uova di tutto il mondo (USA, India, Turchia, Cina, ecc.) hanno il guscio bianco, mentre in Italia, dove – ricordo d’infanzia, poi per alcuni anni ho sorvolato sull’argomento – una volta erano anche qui bianche, oggi non se ne trova una. Colpa del gallo del Sig. Amadori?
Comprenderò se calarà un velo sulla questione.
Grazie.
Stefano Cermasi
RIPSONDO AL SIG. CERMASI SULLE UOVA, LA RISPOSTA E’ MOLTO SEMPLICE TUTTO IL BACINO MEDITERRANEO OVVERO ITALIA FRANCIA GRECIA USANO GALLINE LE CUI UOVA HANNO UN GUSCIO SCURO SOLO PER UNA QUESTIONE COMMERCIALE. VOGLIONO VEDERLE COLORATE!
I CONSUMATORI VOGLIONO UOVA A GUSCIO SCURO PER L’UOVO DA COMPRARE INTERO. LE GALLINE CHE FANNO UOVA A GUSCIO BIANCO ESISTONO IN ITALIA MA LE UOVA VENGONO DESTINATE ALLA SGUSCIATURA OVVERO PER PRODOTTI D’UOVO ES. TUORLO IN POLVERE ECC.
IL MOTIVO DI TUTTO QUESTO? UNA PURA QUESTIONE COMMERCIALE AGLI ITALIANI PIACE IL GUSCIO ROSSO E BASTA .
Scrivo per ricordare un problema: LA SCUOLA.
Ecco il mio pensiero che ieri ho trasmesso ad alcuni Parlamentari (sono tanti).
Pregiatissimo Onorevole,
sono un docente della Secondaria Superiore. Mi appello a Lei, affinché voglia fare ciò che sta in Suo potere per operare una profonda modificazione dello schema di Decreto Legislativo sulla Scuola sec. Superiore poiché, se approvato nella forma attuale, produrrebbe una significativa dequalificazione nella preparazione dei nostri studenti, nonché conseguenze frammatiche sulla professionalità docente.
In particolare, reputo assurdo dividere in modo netto un percorso liceale da un percorso di formazione professionale, quest’ultimo significativamente demandato alle Regioni. Benché si parli di possibili e continuativi passaggi da un sistema d’Istruzione (liceale o professionale) all’altro e di facoltà di cambio di indirizzo entro il sistema formativo prescelto, i tagli d’organico dipendenti dalla riduzione oraria prospettata non assicurano effettiva realizzabilità del dettato legislativo.
Peraltro, la regionalizzazione degli Istituti professionali urta con ogni logica di istruzione europea e, a mio avviso, costituisce una potenziale fonte di ghetizzazione per utenti che già convivono con situazioni di svantaggio.
Mi piacerebbe un’istruzione di reale qualità.
Prof Fabio Gabetta – IIS “Calvi-Maragliano” – Voghera (PV)
Caro Beppe, ti giro questa notiziona o non troppo.
Io sono un operatore del settore e non della mandadori. Ci vediamo sabato ad andria (BA)
Il governo sceglie Ibm e Mondadori per avviare il progetto libro elettronico. In esclusiva e con 3 milioni di budget. Le altre aziende? All’oscuro di tutto
La stragrande maggioranza dei professori ancora non lo sa. Le famiglie forse neppure hanno idea di cosa sia. Ma in quattro regioni italiane sta per iniziare la sperimentazione del libro di testo elettronico. Uno strumento che in un futuro assai vicino potrebbe sconvolgere l’editoria scolastica e il suo ricco mercato da 650 milioni di euro l’anno. Ma soprattutto, ridurre la spesa delle famiglie italiane. Il via libera all’operazione “e-book” è arrivato a sorpresa martedì 8 febbraio dal Comitato dei ministri per la società del- l’Informazione (Cmsi), con i dicasteri del- l’Istruzione e dell’Innovazione tecnologica che hanno stanziato 3 milioni di euro per la prima fase del progetto. E a chi hanno affidato la sperimentazione Letizia Moratti e Lucio Stanca? A Mondadori e Ibm. La prima, azienda di proprietà del premier Silvio Berlusconi. La seconda, ex datore di lavoro di Stanca, che ne è stato vicepresidente fino al marzo 2001. La storia inizia il 29 agosto del 2004 con quella che allora sembrava poco più che una brillante stramberia: quel giorno, Giulio Tremonti scrive il suo primo articolo da ex ministro sulla prima pagina del “Corriere della Sera”. Chi s’aspettava una qualche punzecchia tura al suo ex governo su temi al centro dell’ agenda politica, resta deluso. Tra una citazione di Marx e un’invettiva contro “il traffico da bazar degli oltre 33 mila titoli di testi scolastici”, Tremonti sostiene che “l’e-book può essere lo strumento strategico per aprire agli scolari, ogni giorno, sistematicamente, il dominio magico dell’informatica”, e costruire davvero l’Italia delle “Tre i” (inglese, informatica, impresa). Ma la provocazione sembra cadere nel vuoto. Nel mondo accademico e tra gli educatori è diffusa l’idea che l’apprendimento su schermo sia meno profondo di quello cartaceo. Anche dal punto di vista tecnico, non è facile controllare che uno studente scarichi effettivamente da Internet tutte le pagine delle quali ha bisogno per conquistare quello che nelle scartoffie ministeriali viene definito “sapere minimo”. In autunno, però, succede che il neoministro Domenico Siniscalco infili un righino nella Finanziaria sulla sperimentazione dell’e-book. Praticamente l’unica volta che sembra andare d’accordo con Tremonti. La norma compare e scompare un buon numero di volte, anche per la diffidenza dell’ Associazione italiana editori (Aie). Si svolge qualche riunione ministeriale con gli editori. L’Aie fa comunque una sua proposta alla Camera in commissione Cultura. Ma alla fine sembra che non se ne faccia nulla. Sotto Natale, sia nella Finanziaria che nel Collegato, l’e-book è già un ricordo. La sorpresa, per gli editori, arriva l’8 febbraio con uno scarno comunicato del Cmsi, nel quale si legge che “è stato approvato un progetto di sperimentazione di libri elettronici in 150 scuole di 4 regioni (Lombardia, Toscana, Lazio e Puglia), proposto in collaborazione con Ibm e Mondatori”. I concorrenti restano di sasso. Nessuno si è sognato di interpellare aziende come Zanichelli, La Scuola, Giunti, Eds o Ericsson, giusto per fare qualche nome. Sentito da “L’espresso”, Alessandro Musumeci, responsabile dei sistemi informatici del ministero dell’Istruzione, minimizza: “L’Aie collabora con noi, quanto a Mondadori e Ibm, sono solo due partner scelti perché stavano già sperimentando autonomamente l’e-book”. Peccato che nel comunicato interministeriale l’ Aie non figuri per nulla. “Allora sarà un errore del comunicato”, replica Musumeci. Ma all’ Aie ribadiscono che non ne sapevano nulla. Per il futuro, ovvero quando i fondi saranno ben superiori ai 3 milioni attuali, Musumeci prende comunque un impegno preciso: “Faremo le gare”. Intanto, però, Ibm e Mondadori hanno messo un piede oltre la linea di partenza. E i concorrenti si augurano che le gare per l’e-book abbiano maggior fortuna di quelle per l’informatizzazione del ministero retto dalla Moratti. Un maxi appalto da 340 milioni vinto da Ibm nell’ottobre del 2003, annullato dal Tar del Lazio su ricorso del concorrente Eds e ora nelle mani del Consiglio di Stato.
e’ vero che ci fregano con le parole
ci fregano solo perché noi ignoriamo
i loro significati.
comprendiamo solo i suoni, che l’orecchio conosce, riconosciamo le parole solo attraverso
i contesti in cui vengono usate, ci portiamo addosso parole e le usiamo come parte del nostro linguaggio sebbene non sappiamo ciò che vogliano dire. Abbiamo una cultura media impostaci dal sistema, la quale ci fornisce degli strumenti minimi per fare tre cose : leggere il giornale, o guardare la televisione, lavorare e comprare in un negozio.
io vorrei che tutti capissero i significati delle parole, per migliorare le possibilità critiche degli individui.
e come si fa ? Abbiamo qualche idea a proposito ?
Ogni giorno resto allibita quando vedo tanti ragazzi intelligenti che non hanno i mezzi (perchè lo Stato non li fornisce) per garantirsi un futuro lavorativo decente, e tanti altri che hanno tanti soldi ma poca intelligenza per sfruttarli con saggezza e tanta ignoranza al punto che hanno persino conseguito una laurea…
PERCHE’ LA SINISTRA NON VUOLE LA REGIONE LOMBARDIA?
E’ lo strano dubbio che si insinua, nella mia mente di ingenuo, man mano che questa spenta campagna elettorale si avvia al suo culmine. La candidatura alla presidenza di una grigia figura, conosciuta magari solo dagli addetti ai lavori di chissà quale settore (politica? Economia? Cultura?) è prevedibilmente votata agli esiti noti un po’ come il toto-sanremo. Credo che anche un bambino delle elementari riuscirebbe a comprendere che il maggioritario ha bisogno dell’energia che può derivare da un personaggio “forte” che metta volto,anima,professione a disposizione di tutti. Più alto è il livello della posta in gioco più evidente si fa la “regola del nome”.Ovviamente nessuno pensi di candidare nani e ballerine alla presidenza della regione ma a sinistra è tutto qui il serbatoio a cui attingere per sfide cosi importanti? Si è scomodato Veltroni per la cattedra di Roma, addirittura Cofferati per Bologna, la regione Lombardia non valeva lo sforzo di una ricerca più mirata? Tra un po’di questo candidato della sinistra(già si fa fatica) non si ricorderà né nome né altro. Ed è ancora ben lontano dall’individuare questo strano “virus della sinistra” che produce effetti di stupidità politica di cui ci si lamenterà per decenni.
Spero ci sia, nella immensa comunità virtuale italiana, qualcuno che possa risolvere uno strano enigma, collegandosi sul sito di costacrociere.it. In effetti è stato bandito un concorso per pubblicizzare uno dei prodotti e per prendervi parte bisogna iscriversi…wow!
Fatemi sapere se riuscite ad iscrivervi…
Le ho provate tutte!!!!!!!!!!!
E’ mai possibile che siamo già tutti iscritti e…non lo sappiamo????????
Gradite news.
Saluti a tutti
Nel mio blog dedicato a lei, ho postato il 10 Dicembre 2004:
“… le parole sono quello che sono, vanno già bene così, ma il modo in cui noi le mettiamo e le usiamo, raramente va bene. E quando va male, esse ci uccideranno.”.
Ingeborg Bachmann
tra le tante, e benedette, truffe di stato (enalotto & company… come rubare ai poveri e guadagnare divulgando cattivi valori) vorrei segnalartene una nuova; è una truffa privata, ma la differenza ormai è sottile, no ?
le suonerie a pagamento!
su tutti i canali (anche la rai) i ragazzi sono bombardati di pubblicità : non oso pensare quanti soldi derubino prendendo in giro i giovani e i loro ingenui genitori.
vorrei sottolineare come non solo si tratti di un modo per turlupinare chi è più esposto (i giovani), ma si tratta anche di un orrendo spot di stupidità: i danni “culturali” valgono forse di meno di quelli monetari solo perchè non sono quantificabili ???
“continuiamo così, facciamoci del male”
p.s.
secondo me ci sarebbero da scoprire cose interessanti andando a vedere chi ci guadagna con queste suonerie imbecilli (ricordo ancora quelli che sputtanasti con le linee erotiche!)
Altro militare italiano morto oggi in Iraq per un colpo di arma da fuoco.
Beppe aiutaci ad organizzare una marcia silenziosa a Roma con la fascia nera al braccio, non se ne può più!!!!!!!!!!!
ciao Beppe,
ero allo spettacolo di ieri sera a Cantù…sei grande…un solo commento…all’inizio le tue battete provocano molte risate, molta ironia, ma poi, ci si riflette….e hai talmente ragione, che invece di ridere..quasi ti viene da piangere per come stanno andando le cose in generale!
ciao Beppe, volevo solo dire che sei un grande prima di tutto.
poi volevo dire che oltre skype, esiste messenger che con cam e microfono puoi parlar e vedere e farti vedere, oltre che poter trasferire dati di ogni tipo, musica, foto etc.
leggendo la tua intervista sul centro, alla domanda se ti rappresenti in un politico o in un’area hai detto, e poi hai parlato della comunità dei blog.
Non sarebbe ora che pure noi ci mettissimo in concorrenza in qualche maniera? immagina quanti bloggers potrebbero mettersi in gioco e cercar un dialogo diverso con la gente.
bene ora vado ma prima ti dico che linko sul mio blog il tuo, anzi se vuoi fattici un giretto!
Ciao Beppe,
VOLEVO FARTI NOTARE UNA COSA STRANA che da qualche mese accade sui treni IC delle FERROVIE DELLO STATO
Praticamente negli scompartimenti dei treni non ci sono più i foglietti con le prenotazioni dei posti ma un semplice messaggio a inizio e fine dei vagoni che dice dal posto 1 al posto N potrebbero esserci delle prenotazioni.
A questo punto io mi sono detto vorranno risparmiare sul costo della carta, poi ragionando un attimo mi è sorto un dubbio… Non sarà che lo fanno per “DICIAMO” incentivare la gente a prenotare il posto?
Infatti finchè il treno è vuoto o non strapieno tutto OK, quando capita però di viaggiare in vagoni pieni e zeppi di persone il fatto di sapere se il posto è prenotato o meno diventa determinante.
In questo modo il viaggiatore nel dubbio preferisce prenotare il posto, quando invece il vagone avrebbe potuto essere quasi totalmente privo di prenotazioni.
ULTIMA COSA DA DIRE I POSTI CHE POTREBBERO ESSERE SOGGETTI A PRENOTAZIONE SONO SPESSO PIU’ DEI DUE TERZI.
MIA CONCLUSIONE… SI HA UN AUMENTO DEL BIGLIETTO PER LE PERSONE CHE SOLITAMENTE NON PRENOTANO.
Caro Beppe, a proposito di beneficenza… ho uno studio pubblicitario, l’anno scorso ho redatto una campagna per l’aiuto dei bambini Iracheni “SOS emergenza umanitaria” con testimonial Little Tony. Il Buon Tony si è prestato alla cosa la società di Milano che gestiva l’aiuto è la Gener Invest Spa ( http://www.generinvest.it ), di un fantomatico sedicente ingegnere . Bhe… per finirtela 150.000 euro spesi per creare un gratta e vinci (senza autorizzazione ministeriale ), una campagna uscita (io ho tutte le foto, poster ecc.) . Sono stato mio malgrado vittima del raggiro ( mi ha pagato solo un acconto ) decine di aziende coinvolte ed ho scoperto che basta versare un 13% in beneficenza per essere una società con scopi benefici. Se lo stato permette queste cose è il primo responsabile, io non faccio più beneficenza se non brevi manu al semaforo. Non è che la bufala ce la stanno confezionando anche con gli SMS dello Tsunami???… ma chi controlla sta gente???? Ma sopratutto, chi li ferma. Di mio sto facendo causa a sta gente ma di sicuro saranno soldi buttati. Ciao, Gianluca.
CIAO BEPPE TI HO VISTO AL FORUM DI MILANO E TORNERO’ A VEDERTI A TORINO….SEI UN GRANDE
A MILANO LA SOCIETA’ CHE GESTISCE IL PARCHEGGIO DEL FORUM DI ASSAGO “CAR SERVICE SRL”STAMPA TESTUALMENTE SUI TICKET CHE CONSEGNA QUANDO LASCI LA MACHINA:
IL CLIENTE DICHIARA CHE LA SUA AUTOVETTURA HA UN VALORE CHE NON SUPERA I 10.000 IO NON HO DICHIARATO NIENTE LORO LO SCRIVONO SCAndaloso e chi ha una macchina da 45.000? SAREBBE PIU’ ONESTO SCRIVERE: COPRIAMO FURTI PER UN MASSIMO DI 10.000 CIAO SEI SPLENDIDO…CONTINUA COSI’…
Ho 42 anni abito a Riccione sono stata operata tre mesi fa per un tumore al seno.Sorvolero’quello che e’ il mio stato d’animo e i calvari che hanno caratterizzato questi mesi.Sto effettuando un ciclo di radioterapia,il medico dopo aver constatato l’ustione su quello che resta del mio seno mi dice di richiederel’esenzione dall’obbligo di indossare le cinture di sicurezza.Mi reco alla USL di Riccione all’ufficio invalidi civili,il medico rilascia il certificato con scritto:TALE PATOLOGIA COSTITUISCE CONTROINDICAZIONE SPECIFICA ALL’USO DELLE CINTURE DI SICUREZZA ma solo dopo aver pagato la sommma di Euro 36.00 attraverso bollettino intestato a AZIENDA U.S.L RIMINI AMBITO RICCIONE SERVIZIO TESORERIA.Con mio stupore chiedo spiegazioni e mi dicono che il pagamento non e’ per il certificato in quanto e’ lo sportello per gli invalidi civili ma per una normativa che non mi hanno saputo spiegare.Io non intendo assolutamente pagare la sommma e mi chiedo come e’ possibile che la USL mi obblighi a chiedere un esonero che poi devo pagare? Ho saputo che la stessa somma e’ stata chiesta a persone con handicap anche piu’ gravi.Dove vanno a finire questi soldi?
E’giusto truffare in questo modo persone gia’ offese ampiamente nella salute? Aiutali per favore
Caro Beppe,
Ti seguo da tanti anni e sempre con un pò di rabbia in più. Sono figlia di un comunista, un comunista vero, faccio l’avvocato e spesso mi trovo dalla parte del più forte: difendo i datori di lavoro!!! In realtà cerco di essere sempre equilibrata e corretta, e ho raggiunto discreti risultati.
Ma veniamo a noi, sono sempre più triste e arrabbiata, perchè nonostante le tue denunce siamo sempre POCHI e poi io non riesco più a ridere, e vedere la gente ridere ai tuoi spettacoli mi disturba.
Le tue parole tolgono il sorriso; dovrebbero aprire la mente e spingere alla riflessione, ma cavolo non succede.
Al tuo ultimo spettacolo a Bari, io piangevo.
Comunque grazie e… ci vediamo ad Andria.
Isabella
E’ di qualche giorno fa la notizia che alcuni bravi benzinai rubavano 1 litro di benzina a rifornimento. Non volendo sparare sulla croce rossa del caro benzina e di tutto quello che ne consegue, vorrei solo dire: è possibile che nelle nostre auto “futuribili” un cavolo di contatore per il serbatoio non ce lo possano proprio infilare!!!!
Un GRAZIE per tutto quello che fa. La aspetto a Rimini.
Ciao Beppe e ciao a tutti i lettori e scrittori del bellissimo BLOG di questo sito. Volevamo fare un invito a chiunque si trovasse il 19 e il 21 a bazzicare nelle zone di Trapani…
SABATO 19 MARZO
CINEMA SOTTO IL TETTO
Alla luce del sole. Il film su don Pino Puglisi (con Luca Zingaretti), che ha commosso l’intera nazione e che racconta la triste verità sui nostri luoghi. Il Cineforum viene realizzato nella sede di GRAN MOTEL, in via Pioppi numero 19 a Castellammare del Golfo alle ore 18.00! Interverranno anche alcuni personaggi che hanno conosciuto Don Pino e che racconteranno la vicenda e quegli attimi di terrore a Brancaccio! Gli interventi sono aperti a tutti. Durante il Cineforum sarà anche offerto un buffet. L’iniziativa del Cineforum, promossa da GRAN MOTEL, è gratuita. Naturalmente siete invitati tutti e potete girare l’invito a chiunque vogliate! Più si è meglio è!!!
LUNEDI’ 21 MARZO
GIORNATA DELLA MEMORIA A CASTELLAMMARE
Mostra fotografica e musica Per non dimenticare
La giornata della memoria a Castellammare, per ricordare le vittime di mafia, viene annualmente realizzata dal Comune e dall’amministrazione comunale. Anche quest’anno non saranno da meno, ma ci è sembrato sconveniente (visto tutti gli arresti realizzati durante le operazioni di polizia TEMPESTA1 e TEMPESTA2) che a parlare di stragi e morti per mafia siano persone che hanno avuto a che fare con la giustizia, anche indirettamente! Per questo GRAN MOTEL e METROPOLIS invitano chiunque volesse aderire alla giornata della memoria a presenziare lunedì 21 marzo dalle ore 17.00 alla mostra fotografica su Peppino Impastato in Piazza Villa Margherita a Castellammare del Golfo, promossa dall’associazione RADIO AUT. Durante l’iniziativa ci sarà anche della buona musica e dell’ottima sangria distribuita gratuitamente.
Partecipate numerosi! Queste due imperdibili iniziative hanno bisogno della vostra presenza! E se potete datene notizia!
A presto
GMteam (Fabio, Matteo, Daniele)
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Redazione di GRAN MOTEL
Via Pioppi, 19 C/Mare del Golfo (TP)
mi chiamo Thomas e gestisco insieme ad altre persone il portale letterario viaoberdan.it .
Siamo tutti tuoi fans 🙂 Volevo segnalarti che abbiamo inserito nella nostra home il collegamento “ciampi – via dall’iraq”.
A prescindere da questo ci piacerebbe che tu ci facessi una visita. Ti lascio questo commento perché mi ha colpito molto la frase che hai scritto “Ci sono mondi dietro le parole, ci sono cose.
Se ci cambiano le parole, ci cambiano il mondo. Ci cambiano la vita”.
Quello che cerchiamo di fare da anni col nostro portale (magari non riuscendoci) è proprio questo: scrivere quelle parole che qualcuno ci vuole cambiare… e scriverle liberamente.
Sia benedetto internet (finché ce lo lasciano).
Un abbraccio da parte mia e di tutta la gente che abita in Via Oberdan 🙂
bellissima serata quella di ieri sera al Forum di Assago. Parli di argomenti che ci fanno riflettere, a cui magari non ci abbiamo mai pensato. Volevo chiederti un favore. Hai parlato della riforma Moratti. E’una legge che metterà a terra tutta la scuola. Io RSU combatto contro un preside di sinistra tesserato cgil come me, che vuol farla passare a tutti i costi. Mi manderesti così quanto detto ieri sera affinchè io possa trasmettere a tutto il corpo docente del mio istituto comprensivo, il tuo parere?
Mi sono anche chiesta…cosa voterai quest’anno?
ciao e grazie ancora
Ciao a tutti .
Ho da poco compiuto i 30 anni e la sensazione che ho avuto non è stata bellissima.
La mia generazione avrà la possibilità di un futuro sereno perchè i nostri genitori hanno fatto enormi sascrifici.
Ma noi saremo in grado di garantire questo ai notri figli ? Io credo di no, visto che riusciamo ad arrivare a fine mese quasi per miracolo.
Un altra cosa .
Ieri sera in macchina ascoltavo un dibattito alla radio sul rilancio dell’economia italiana .
Un esperto sosteneva che uno dei tanti problemi che ha l’italia è il fatto che i giovani non hanno voglia di lavorare, ma vogliono essere pagati lo stesso. Ora io non lo so se questo è vero.
Io faccio il consulente informatico e faccio dalle 8.00 di mattina alle 20:30 in ufficio a lavorare per un salario che è del 40% inferiore a quello che riceve un informatico che lavora a Parigi o Londra.
Ditemi voi ….
Caro Beppe,
ho cercato di mettermi nei tuoi panni, al termine della rappresentazione di Montichiari.
Il pubblico, noi, entusiasta.
Tu, il Grillo Sparlante, come potevi essere felice solo per avere incassato consensi ed applausi ad ogni sferzata di triste verita’ emessa? Vuol dire che siamo tutti d’accordo?Che comunque va tutto bene cosi’ visto che va cosi’?
Dove vivono le nostre coscienze?
Ecco, al tuo posto mi avrebbe rattristata il giubilo solo per aver affermato le tristi cose vere del nostro vivere quotidiano!
In fondo, anche in mezzo a mille o diecimila persone, tu, dolce e triste Grillo Sparlante, rimani solo, in compagnia della tua splendida anima! Ti voglio bene, Donatella
Prima di tutto,ieri sera 11-03 ero al Forum e volevo ringraziarti perche’ come ogni volta riesci sempre a farci riflettere e a tenere gli occhi e le orecchie aperte….
Ti voglio poi segnalare il PACCO delle Adsl Telecom,dove sono bravissimi a martellarti al telefono per giorni interi spiegandoti tutto,e quando finalmente ti hanno preso nella rete(io sono uno di quelli),basta, tu sei uno zero!!
risultato:io ho acquistato l’adsl telecom(alice),
ha funzionato 1 mese,si e’ guastata,e ora…sono 2 mesi che al 187 se ne fregano altamente,ti rimbalzano da un posto all’altro,e…l’adsl e’ ancora li guasta dopo DUE MESI!!!!!!
FAI GIRARE LA VOCE ATTENZIONE AL PACCO DI ALICE TELECOM!!!!
GRAZIE BEPPE DI TUTTO,NON MOLLARE,E’ IMPORTANTE SAPERE CHE CI SEI..
Fabio – Milano
questa sera sono stato invitato da un mio carissimo amico al forum per vedere il tuo spettacolo premetto è la prima volta che ti ho visto dal vivo ero in terza fila molto d’accordo con le tue idee quelle che servono a noi tutti che viviamo in una società pilotata da dei burattini – io sono arrivato a vederti da sondrio mi ha fatto piacere che hai parlato di quei smidollati di atleti senza sponsor nei mondiali di bormio ……. mi piacerebbe discutere con te di persona di altre cose che in valtellina non vanno esempio la zona extradoganale che fa comodo per il gasolio a buon prezzo ma a noi abitanti così detti della montagna ci uccide sia per il lavoro tolto sia per l’inquinamento del nostro paesaggio (non sono un verde ) ma amo la mia terra nativa come spero tutti noi …… diamo energia (idroelettrica )a tutti i colossi del milanese ma la pagiamo il doppio di loro …….. ti potrei continuare a fare degli esempi fino all’infinito le mie considerazioni purtroppo siamo una manica di pecoroni e a molto gli stà bene questa situazione e ci convivono senza reagire in nessun modo un saluto spero di rivederti ciaoo
Giro a tutti questa mail che mi è arrivata oggi, credo che molti di voi la troveranno interessante
ROSSO ALICE E LE ATTIVAZIONI “IMPLICITE”
E’ noto come nell’ultimo mese gli utenti di Alice ADSL Flat abbiano ricevuto da Telecom il raddoppio della banda a disposizione per il download passando da 640 Kbps a 1,2 Mbps ,senza aumenti tariffari.
Sembra ora che la Telecom, grazie alle sue agenzie esterne, stia contattando gli utenti di Alice Flat per comunicare che, contestualmente al raddoppio della banda, viene attivato l’abbonamento al campionato di calcio di Rosso Alice. Qualora l’utente non fosse scaltro e risoluto nel comunicare chiaramente la propria non adesione , per l’operatore l’adesione all’offerta sarà implicita.
caro beppe,ho assistito questa sera al tuo spettacolo di milano…beh fantastico come sempre e come sempre avevo voglia di ascoltarti.
purtroppo di questi tempi non ho proprio voglio di ascoltare nessuna voce dell’informazione tradizionale perchè penso,pur non essendo una persona di straordinario acume,che davvero non c’è niente di più falso di quello che ci stanno raccontando,ma la cosa che mi fa davvero arrabbiare e che credono davvero che io (noi) me la bevo!Questo è davvero lesivo,offensivo e insulta la mia intelligenza non è possibile non capire cosa sta succedendo tutto quello che passano i media è filtrato dal potere di qualsiasi natura esso sia.Non è possibile non capire ma ci fa comodo stare rintanati nelle nostre comodità quotidiane e aspettare tempi migliori.Stiamo forse diventando un popolo bue?
come dicevo non credo di possedere uno straordinario acume ma spero ardentemente di stare sopra la media,o mediocrità che dir si voglia.Monica
se gli addetti al sapere facessero dei siti come il tuo saremmo tutti dei geni ma tu resteresti senza lavoro (o no?)
ci fanno navigare ma si guardano bene dall’indirizzarti, importante che tu faccia salire la bolletta da pagare
Ero con altri 9000 ieri sera, e uscendo ho riflettuto sulle 2 ore passate assieme, e mi sono ricordato di due cose:
– 20 o forse più anni fa ho visto anche Beppe a Nervi su una Mercedes nera coupè, potentissima e lunghissima come una nave…..spero che abbia cambiato macchina, e che la sua vita rispetti gli insegnamenti degli spettacoli. Non gliene faccio una colpa, per carità, se vuole mettere il suo bel sedere (sei ingrassato un pochettino anche tu, eh?) su una bella macchina, non posso criticarlo. Sarà la sua coscienza che lo ha guidato e/o che lo guiderà.
– riguardo alla scalata di Tronchetto alla Telecom: che piacere avere una visione comune con sì autorevole commentatore, e essere in sintonia di vedute sino dal momento iniziale dell’avventura in Telecom……e pensate che mia moglie mi ha sempre fatto il culo per non aver comprato le azioni, quelle della Tiscali, i bonds, etc etc etc….
Beppe,
sono un emigrato genovese di stanza per lavoro a Milano. Il tuo spettacolo di ieri sera al Forum è stato bello, divertente e, insieme, stimolante. E’ penoso dover ricorrere in Italia a te, permettimelo, per evere informazione che dovremmo invece ottenere da canali televisivi di servizio pubblico, come la RAI. Ma tan’è, se non c’è altro da fare…
Dopo i giusti e meritati complimenti, però, una segnalazione, giusto in tema di economia, inflazione e capitalismo furbetto e un mascalzone…lo sai quanto chiedono di parcheggio lì al forum per venire a vedere te (ma qualsiasi altro spettacolo)? Beh…4,50 . 9.000 vecchie lire per poter parcheggiare l’auto per due orette. Non ti sembra una esagerazione o comunque un ingiusto approfittamento della nostra qualità di spettatori? A proposito di monopolismo, o la parcheggi lì o ti becchi la multa o la rimozione. Alternative non ce ne sono. Fosse poi Assago raggiungibile agevolmente colla metro…
In ogni caso, complimento per lo spettacolo e magari ci rivediamo a S. Ilario…
Un abbraccio.
Ora so che lo spettacolo dura 2 ore.
Non sarebbee male sapere a che ora inizia mettendo a fianco delle date del tour gli orari e gli indirizzi.
Nel dubbio verrò sabato mattina a milano con i viveri, sacco a pelo e tenda.
LStranieri condannati a morte negli Usa, gli States contro il diritto internazionale
di red.
Gli Usa non vogliono interferenze sulla pena di morte. E lo dimostrano ancora una volta trovando un escamotage per poter giustiziare indisturbati anche gli stranieri che commettono reati nel loro Paese. Gli oppositori della pena di morte in America avranno uno strumento in meno per contrastarla. In una lettera datata 7 marzo – scrive giovedì il Washington Post – il segretario di Stato Condoleeza Rice ha informato il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, del ritiro americano dal Protocollo Facoltativo allegato alla Convenzione di Vienna sui Diritti e sulle Prerogative Consolari. Il Protocollo impegna i paesi firmatari ad interpellare la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja e lasciare che questa abbia l”ultima parola, qualora vi siano contestazioni da parte di cittadini che affermino di essersi visti negare il diritto di incontrare un diplomatico del proprio paese durante il periodo di detenzione all”estero.
Paradossalmente, allo scopo di tutelare i propri connazionali, erano stati proprio gli Usa a proporre nel ”63 il Protocollo, che fu poi ratificato sei anni più tardi insieme alla Convenzione vera e propria; e non a caso furono proprio loro anche i primi a servirsene in concreto contro l”Iran, nel ”79, in occasione della crisi degli ostaggi nell”ambasciata americana a Teheran, in piena rivoluzione khomeinista.
La mossa dell”esecutivo di George W. Bush sembra dettata dall”intento di porre fine a una prassi valutata d”intralcio dagli Stati Uniti: specie negli ultimi tempi, il Protocollo viennese era sempre più spesso invocato da governi di altri Paesi, da movimenti per i diritti civili e da singoli individui, spesso anche cittadini statunitensi, onde rivolgersi ai giudici dell”Aja e cercare di ostacolare le esecuzioni di stranieri condannati a morte dalla magistratura Usa. In pratica Bush e Rice hanno inteso porre fine a quelle che consideravano mere e indebite interferenze esterne nell”amministrazione nazionale della giustizia. Salvo il caso inverso, naturalmente. Cioè quando si tratta di cittadini americani, soprattutto militari coinvolti in fatti criminali o di abusi sessuali all”estero, che non debbono in alcun caso essere giudicati da Paesi stranieri. Allora, il ricorso al tribunale dell”Aja è sollecitato da parte americana.
Lo si vede dalla decisione dell”amministrazione americana di ritirarsi dal solo protocollo che riguarda la possibilità di ricorrere alla Corte, pur rispettando il resto della Convenzione di Vienna che impegna i 166 stati firmatari a informare i cittadini stranieri del loro diritto di incontrare un diplomatico del proprio paese quando rinchiusi all”estero.
Ma di fatto gli Usa sono stati accusati di continuo di non aver comunicato ai cittadini stranieri il loro diritto di appellarsi al loro consolato. Il 9 gennaio 2003 il Messico ha avviato un ricorso contro gli Usa dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, relativo al mancato adempimento alle disposizioni della Convenzione (Cvrc) nei confronti di 54 cittadini messicani detenuti nei bracci della morte americani.
In un rapporto del febbraio 2003, Amensty International sosteneva che almeno 49 di essi non sarebbero stati informati successivamente all’arresto o durante la detenzione, del proprio diritto a contattare il consolato messicano per chiedere assistenza; pertanto, sono stati processati e condannati a morte senza il beneficio dell’assistenza consolare che avevano diritto di chiedere.
Dal 1993 al 2003 ben 19 cittadini stranieri sono stati messi a morte negli Usa, di cui 10 messicani. Nei bracci della morte americani nel 2003 si trovavano almeno 114 stranieri (di cui 10 europei) provenienti da 34 paesi, con una netta prevalenza di messicani (appunto 54).
Quella messicana non era la prima iniziativa contro gli Usa: già nel 2001, in seguito a un ricorso presentato dalla Germania, i giudici dell’Aja avevano condannato gli Usa in relazione al caso di due fratelli tedeschi giustiziati in Arizona nel 1999. Secondo la Corte, gli Usa non avevano consentito le relazioni consolari previste dalla Cvrc, violando così i diritti individuali dei due fratelli e quello della Germania a difendere i suoi cittadini. La Corte ha inoltre stabilito l’obbligo degli Usa ad effettuare una revisione dei casi e a porre rimedio in caso di violazione.
a legge è uguale per tutti….
UNO STROZZINO NON E’ DA MENO
Il mio dissenso non è così importante ma…
mio padre ha preso una multa dal comune di roma che dichiara di aver visto passare un’auto blu di targa XYZ per le vie di roma mentre infrangeva il codice.
Bene mio padre non è mai stato a roma con quella macchina anche perchè alla targa XYZ corrisponde un motocarro col quale lui trasporta i suoi attrezzi da muratore per la provincia di asti ed alessandria.
Bene attraverso l’aiuto di un parente (carabiniere) mio padre ha dovuto mandare una lettera per spiegare il tutto con tanto di documentazione.. ha vinto la “causa” ma sentite bene… un anno dopo il comune di roma o chi per lui non so .. manda a dire che la multa non è ancora stata pagata. Ora, l’errore umano è quasi sempre consentito (se non è fraudolento o doloso) ma come mai uno strozzino è condannabile dall’opinione pubblica dalla legge e da tutti mentre chi dovrebbe difenderci dal traffico dagli incidenti e dalle frodi …ecc .ecc si può permettere di CHIEDERTI DEI SOLTI… “PERCHE’….MI DEVI PAGARE!! E ADESSO SE NON MI PAGHI DOMANI MI DEVI PAGARE CON GLI INTERESSI E TU SAI COSA SIGNIFICA VERO?…” ora io non so di quanto sia la percentuale o la tassa che si aggiunge alla multa ( e non voglio criticare il valore in denaro della multa se sia proporzionata o meno) ma UNO STROZZINO NON E’ DA MENO
Caro Beppe,
a nome di tanti miei”simili” ti chiedo di parlare nel tuo spettacolo del problema più triste e angosciante di oggi:il precariato lavorativo.
Anni fa questo stato riguardava per lo più chi aveva scarsa istruzione; oggi, come sai, riguarda soprattutto noi laureati.Sono un architetto(almeno sulla carta) e per anni, pur non avendo conoscenze politiche e nel mio settore, ho cercato di fare la “libera professione” ma tra lavoretti non pagati, sfruttamenti negli studi di noti architetti(docenti universitari…)senza vedere un euro olunghe attese per pochi spiccioli, non riuscivo ad arrivare alla fine del mese.Ora mi guadagno da vivere facendo supplenze di disegno(sempre a tempo determinato) nella scuola (massacrata e senza risorse).Ti prego di parlare della disastrosa “controriforma” moratti che fa tornare la scuola agli anni 30 (è previsto l’insegnamento di taglio e cucito…), con l’assunzione di ruolo degli insegnanti di religione (cattolica, in un paese multietnico come l’italia…) e la semi cancellazione di una materia importante come ed.tecnica (tecnologia).
Domanda finale: “Come si fa a pensare al futuro di una società se chi,come me,dopo essersi fatto il mazzo per una laurea, a 35 anni non ha nessuna certezza lavorativa e non può pensare neanche di mettere su famiglia?!” Grazie di esistere
LIBERI PROFESSIONISTI
Riporto il caso di un fisioterapista che per venti minuti di trattamento chiede 40 euro a una povera “vecchina” da poco operata all’anca.Mi sono chiesto se non esistono delle tabelle tariffarie sulle prestazioni dei liberi professionisti.Non esiste una legge che regolamenta questo settore lavorativo? Non è giusto soprattutto nei confronti dei lavoratori dipendenti che percepiscono un salario fisso deciso dal datore di lavoro. E’ vero che un libero professionista, che sia idraulico,elettricista, informatico, fisioterapista, massaggiatore, svolge un’attività che solo lui sa fare ed è specializzato per svolgerla, però non è giusto dare piena libertà! Tariffe esorbitanti da parte di specialisti nemmeno laureati! C’è bisogno di una legislazione, e se ci fosse andrebbe applicata per primi da noi cittadini denunciando questi sfruttatori…
Caro mirko desidero informarti forse con un po di ritardo che il corso di laurea in fisioterapia è regolamentato da un decreto ministeriale al cui corso si accede tramite selezione pubblica.Il corso è a numero chiuso proprio per la difficoltà e la precisione del servizio.Esiste un tariffario nazionale che individua in una riabilitazione ortopedica il valore di 32,00 euro a prescindere dal tempo impiegato con una maggiorazione del 20/30% se effettuata a domicilio del paziente.Sono tante le professioni in cui si guadagna molto lavorando poco ma questo credo sia dovuto alla professionalità e all’importanza del servizio.Sinceramente non credo che la riparazione di un sifone possa essere paragonata a riabilitazione ortopedica o cardiologica per un paziente colpito da ictus o da infarto.Distinti saluti.
Ieri sera ero al forum. Mi sono divertito molto, se “divertirsi” è un verbo adatto… Certamente molti pensieri mi frullavano in testa dopo le risate!
Di tutte le osservazioni, una stupida: il “magic roundabout” (le 5 rotonde innestate in una più grande) si trova a Swindon, UK e non in America.
Di tante loto boiate censurabili, questa risparmiamola!.
Complimenti per lo spettacolo di ieri sera al Forum di Assago, ma alla fine sono uscito con una domanda. Giuste tutte le critiche alla Telecom, a Tele2 e a tutti i servizi telefonici che ci stanno “fregando” tanti soldi. Ma per utilizzare Internet (concordo che sia lo strumento per aggirare politica e falsi imprenditori) dobbiamo cmq usare loro. Scusa, ma mi aspettavo anche un “consiglio” sul provider da usare. Per accedere ad internet si usa tim, tiscali, alice e siamo al punto di partenza. Non paghiamo la Telecom con la telefonata, ma lo facciamo collegandoci ad Internet, o sbaglio?
Grazie
Ciao
paolo
Le violenti e sterili polemiche sulla liberazione di Giuliana Sgrena, ad opera di Nicola Calipari, mi suggeriscono un breve dialogo contenuto nel primo tempo de “La meglio gioventù”. Non a caso la scena si chiama “un consiglio”.
Professore universitario: le dicevo, lei è in gamba… ma probabilmente mi sbaglio. Cosa vuol fare dopo la laurea?
Studente: non lo so, non ho ancora deciso.
Professore universitario: qualsiasi cosa decida se ne vada, vada a Parigi, a Londra, in Germana oppure in America se ne ha la possibilità, ma vada via dall’Italia. L’italia è un possibile immobile, dove tutto è in mano ai dinosauri.
Studente: ma allora lei dice che ci sarà una catastrofe.
Professore universitario: magari, saremmo tutti costretti a ricostruire. E invece qui non accade niente. Tutto in mano ai dinosauri.
Studente: ma allora perché lei è rimasto?
Professore universitario: mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.
Mi occupo di privacy in rete (quella vera, non i deliri legali che qualche volta ne emergono) dal 1995, quando anche i guru di internet mi guardavano come un pazzo paranoico.
Dal 1999 ho fondato una associazione con altre
persone preoccupate della questione; si chiama il Progetto Winston Smith, dal nome del protagonista di “1984” di George Orwell. Per particolari (http://www.winstonsmith.info/pws/index.html).
Il Progetto organizza ormai da diversi anni un convegno nazionale sulla privacy in rete, che si chiama e-privacy; l’edizione di quest’anno sara’ a Firenze il 27-28 maggio (http://e-privacy.firenze.linux.it/).
Durante il convegno si procedera’, per la
prima volta in Italia, all’assegnazione del Premio Grande Fratello (Big Brother Award) per gli enti e le persone che piu’ hanno fatto male alla privacy degli italiani nel 2005 (http://www.bigbrotherawards.org/).
E’ una cosa con un risvolto mediatico e spettacolare, molto ridanciana e molto seria al tempo stesso.
E forse mi avrai gia’ capito; ci servirebbe un conduttore, ed in quelle date per l’appunto il tuo spettacolo mi pare sia sospeso…..
Devo aggiungere altro, oltre forse al fatto che e-privacy e’ una manifestazione senza sponsor, fatta da volontari e quindi a budget zero ?
Se ti interessasse passarci un paio d’ore come anchormen ed assegnare tu i premi, sarebbe fantastico.
Se accetti, non manchera’ occasione di conoscerci, altrimenti grazie per l’attenzione, e complimenti per lo spettacolo. Spero di poterlo andare a vedere, ma non ne sono sicuro, perche’ quando tu sarai a Firenze, io saro’ in Irlanda a cercare di convincere un convegno di avvocati della bonta’ di una iniziativa che promuoviamo … ma non voglio annoiarti.
Fra qualche mese sarò uno dei tanti pensionati…sono giovane credo, solo 57 primavere, ma la società non ha più bisogno di me… è triste umiliante non sono più all’altezza di “creare valore” apparente. Vorrei ribellarmi, ho cultura, esperienza…ho costruito!!
Ma oggi non va bene… bisogna apparire chi se ne frega dell’essere. Mi guardo intorno tutto virtuale.. anche nei rapporti, nell’economia, nella politica e io sono fuori luogo…sono e voglio essere…e quindi espulso dalla società.
Nel 68 facevo il carabiniere e avevo di fronte chi lottava per cambiare…. ma era questo che si voleva??
Oriano
La settimana scorsa Mentana sul suo reportage sulla Sig. Fallaci, tra le altre cose, faceva leggere ad una attrice con voce suadente le seguenti parole: e vero, non tutti i mussulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono mussulmani. Poi, passava in rassegna le varie stragi compiute ultimamente dal terrorismo (appunto) mussulmano. Che belle parole. Mia mamma ci ha creduto, molte mamme e molte altre persone ci hanno creduto. Del resto come si fà a non crederci? Questa è una maniera bieca di usare la parola. Non posso credere che la Fallaci non conosca il terrorismo irlandese quello basco, le nostre brigate rosse eccetera.
E non posso credere che anche Mentana ne sia all’oscuro. Bugiardi.
grande è il rischio (?) ma forse anche l’opportunità di diventare afasici perchè proprio non se ne può più di retorica nauseabonda, di falsificazioni repellenti, di assurdità ributtanti!
che fare per aprire qualche spiraglio a cose fondamentali ( sto diventando…fondamentalista!!?) quali coerenza, responsabilità personale,piccoli gesti e fatti concreti tra persone fisiche e individui concreti, basta con tutti i bla, bla, bla…..da tutte le parti arrivino: W l’astinenza e la contemplazione del bello nel rispetto del micro e poi macro cosmo, abbasso la rapina, il dominio e lo strapotere sempre più idioti perchè ditruttivi!
sfogo di fine giornata di …un cane sempre più…sciolto!!
ciao beppe, sono uno studente di Trento.
secondo me le parole nn devono far paura, ma affascinare. bisognerebbe fare più attenzione al modo in cui le usiamo (e come vengono usate verso di noi!) prorio per il fatto che nascondono mondi dietro di loro! anche se cambiano, ci si adatta…
in fondo l’idea è del significato e nn del significante. basta nn legare troppo i due concetti.
ma è solo un’opinione
bye!
ciao Beppe. ho letto sul sito che oltre alle città già coinvolte nel tour 2005 sono previste ulteriori date al sud. ti chiedo se esiste una remota possibilità che lo spettacolo arrivi a Cosenza (o provincia). Mia madre ti adora e per vederti sarebbe disposta a venire da me a Firenze, ma è un viaggio un po’ lungo…. grazie di esistere. baci. roberta.
Ciao Beppe!
Ti ha appena scritto un commento sullo spettacolo di stasera a Treviglio.
Ora te ne voglio scrivere un altro, che in realtà è una richiesta, che spero tu possa esaudire.
Sono un insegnante di liceo (Liceo “Don Lorenzo Milani” di Romano di Lombardia (BG), non lontano da Treviglio), insegno inglese e ti chiedo molto semplicemnte se te la sentiresti di venire a parlare coi ragazzi della mia scuola degli argomenti che tratti nello spettacolo. SOno circa 850 e io penso che avrebbero un grandissimo bisogno di sentire qualcuno come te che faccia loro sapare certe cose. Per noi insegnanti è più difficile. Come dici tu, come comico hai molto più credito…
Non so se questo sarà possibile a breve, visti anche i tuoi impegni. So che replicherai a Treviglio il 30 marzo, che è anche l’ultimo giorno di vacanza pasquale per noi della scuola. Se si potesse magari vederci il 31 sarebbe grandioso…Anche perchè i ragazzi in questi giorni sono in fermento per autogestioni e cogestioni varie:credo che i temi di cui tratti tu valgano da soli più di qualsiasi autogestione, perchè li aiuteresti ad aprire gli occhi.
Non mi mandare al diavolo, se puoi dimmi semplicemente se la cosa si può fare oppure no ed eventualmente quale è il tuo compenso.
Se ti può interessare, questo è il sito della mia scuola: http://www.liceodonmilaniromano.it
Questa è la mia e-mail nel caso tu volessi rispondere: assamitafu@tiscali.it
Ti ringrazio già fin d’ora e spero di avere tue notizie presto.
Giovanni Iannaccio
carissimo sono uno dei 2 gemelli barolo di Torino.
Siamo 2 cabarettisti che hanno voltato le spalle alla tv ed ai neo comici/veline.
Inoltre sono pure abbonato a Nigrizia del tuo amico Zanotelli.
ti scrivo per questa piccola segnalazione.
Premetto non intendo trattarti come se fossi un o il “gabibbo” ma come una sorta di “condivisione”.
Io e mia moglie abbiamo un servizio Wind che all’inizio era GRATIS 500 minuti al mese.
Dal 2005 i minuti sono 400 al costo di 2 euro al mese.
Ma il bello che la wind ogni mese mi manda un sms con questa scritta. “le abbiamo scalato dal suo conto 2 euro cosi lei potrà parlare 400 minuti gratis”
E come se un barista ti sfila il portafoglio ti prende 80 centesimi e poi ti da un caffe gratis.
ah le parole…… pier angelo
Ehi Beppe, ti sei dimenticato di inserire l'”istruzione” tra le voci di cui parlare. In fondo e’ la cosa piu’ importante e piu’ bisognosa di rinnovamento in Italia. Forse l’unica attraverso la quale i cambiamenti di cultura e possono divenire definitivi.
Eppoi un cambiamento assoluto e radicale nell’istruzione sta gia’ avvenendo attraverso siti come http://www.itp.ucsb.edu/
dove tutte le lezioni della piu’ importante scuola di fisica teorica del mondo sono distribuite on-line gratis in “stream”.
E’ una rivoluzione in atto. Pochi anni e tutto il sapere accademico sara’ on-line accessibile in modo nuovo, con piacevoli lezioni da seguire come a scuola…
Come e’ possibile che ministri italiani se ne escono con certe frasi:”SIAMO PADANI, ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE” e nessun telegiornale, dico nessuno, lo manda in onda?
E’ UNA VERGOGNA CHE ANCORA SI PERMETTA A QUESTI INDIVIDUI DI SVOLGERE FUNZIONI POLITICHE!!
Perche’ non fanno un bel gesto e si dimettono?Perche’ non rifiutano lo stipendio da parte di Roma Ladrona?
Ma il Presidente della Repubblica e quello della Presidenza del Consiglio non li leggono i giornali?
CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono così tante le cose che vorrei scrivere che nn so bene da che parte cominciare così butto giù un po’ a caso i rospi anche se alla fine di tutto la domanda che ti vorrei fare è solo una… e così forse te la farò subito senza entrare nel merito delle problematiche che affliggono me in particolare.Che nn sono molto diverse da quelle che affliggono tutti perchè sia che si parli di stato che di ecologia che di sprechi che di ignoranza o disinformazione…la causa delle innumerevoli ingiustizie che tu meglio di me conosci ed elabori ed estrapoli e rendi pubbliche, forse, nn sarà la stessa per tutte? se è caratteristica della razza umana..se è innato nell’animo umano? O meglio se è vero che la storia si ripete (è vero?)e se è vero che periodicamente nascono buone persone rivoluzionari che lottano per il giusto che ci credono, un po come te, è in egual modo vero che nasceranno sempre anche presidenti del consiglio e imprenditori che cercheranno di approfittare e l’impressione che ho è che poi alla fine loro siano sempre in alto e guardino giù verso di noi con quell’aria mista a scherno e soddisfazione…l’impressione che ho è che alla fine (citazione) nn si riesce mai a dare fastidio a nessuno.Ho letto il tuo articolo sull’espresso…l’informazione internet ecc!Io sono veramente daccordo con te in qst senso ma ho paura, ho paura che alla fine di tutto la gente l’essere umano … scusa ma ora devo lavorare, spero che tu abbia tempo di dare un occhiata a qst delirio un po scomposto, quello che mi piacerebbe davvero è poterci credere come ci credevo in gioventù e cerco in te che mi sembra che ci credi una parola buona
Grandissimo problema…scontato. La società di oggi, dimentica le parole. La società di oggi non crea memoria storica o fa sì che si cancelli. La società di oggi copre i valori con l’immagine. Quando scendo per strada, mi accorgo che sempre più Noi siamo lo specchio di essa.
Caro Beppe, ti mando una mia idea per risolvere il problema delle polveri sottili.
Fammi sapere!
Nella società moderna c’è un tema che perennemente è citato dalla cronaca: l’inquinamento dell’aria dalle polveri sottili. Attanaglia piccole e grandi città, che aspettano vento o pioggia per ritornare in un ambiente perlomeno vivibile.
Per molto tempo ho pensato ad un modo per migliorare l’aria nelle città e sono arrivato un’unica conclusione: un modo pulito economico e invisibile per salvare definitivamente la questione!
Il primo problema era il modo di poter trasportare fuori delle città gli inquinanti dell’aria, senza creare strutture che potessero deturpare o creare intralci nelle vie e la scelta è caduta sulla nostra rete fognaria.
Come noi ben sappiamo le nostre fogne sono collegate ad ogni parte delle città da una serie infinita di tombini; in questo modo abbiamo una rete sicura e invisibile per sfruttarla come condotto d’aria.
Le fognature a valle finiscono nei nostri depuratori, che con economiche modifiche possono funzionare da aspiratori, (fuori della città) ma correlati a lei da una rete capillare d’aspirazione, è il principio dell’aspirapolvere.
Un altro problema è lo smaltimento di questi inquinanti e qui ci viene in aiuto la natura per comportarsi come lei, lavando l’aria con il sistema dell’idromassaggio, in altre parole immettendo l’aria aspirata nel fondo di una di queste vasche per portare a liquido i vari agenti inquinanti come avrebbe fatto la pioggia normalmente.
Per lo smaltimento di queste sostanze, il depuratore d’acque nere farà il resto.
Un altro problema è il poter decidere dove e quando aspirare e la cosa è ancora più semplice; ogni tombino ha il suo sifone, (per non permettere il ritorno degli odori) noi riempiendolo o togliendogli l’acqua dallo scarico possiamo decidere se quel tombino funzionerà da aspiratore o no, salvaguardando le aree che non necessitano d’eliminazione d’inquinanti e dando la priorità alle zone più trafficate.
La costruzione di questa mia idea è economicissima e non sarebbe più un tamponare i problemi ma risolverli.
Ciao a tutti.
P.S. Se ritenete il caso telefonatemi 3282174325
Non so cosa sta succedendo sono stordita da tutto quello che ci stanno propinando.. non voglio continuare a invadere spazio con commenti sulla stupidità di quello che è successo perché lo sapevamo era ovvio è già successo e continua a succedere.. perché sì il dolore è grande ma quello che più mi fa incaz re è che chiudiamo gli occhi e copriamo le orecchie se muore un non italiano e soprattutto se muore un non occidentale.. che ce ne frega!!!!!!!!!!!!! Io voglio dire no .. E non dobbiamo stupirci ma solo rammaricarci di quanto stiamo accettando.. A volte mi sento male per sentirmi una goccia in mezzo al mare, ma poi mi dico con questo lamentarmi faccio quello che fa il resto dell’oceano Fare qualcosa???? Ma cosa??? Io dico, per lo meno ESSERCI ma veramente con la capacità propria di tutti di voler capire fino in fondo cosa ci sta capitando in questo periodo dell’umanità in cui riusciamo a comunicare con un click dall’altra parte del mondo ma che ci può, se NOI lo vogliamo, tenere dentro una campana di vetro ovattati ad ascoltare solo quello che vogliono “loro” (Loro chi??? Tutti tranne noi stessi) E allora NO
Una sconfitta definitiva? No, non credo proprio. Se è vero che questa è la nostra
realtà, guardarla in faccia non può far male a nessuno. Basta non farsi prendere dalla
stupidità dello sconforto. E’ la non consapevolezza che crea malesseri nascosti e
uccide per delega. Se un uomo conosce con chiarezza il suo male, qualsiasi esso sia, ha
anche la forza per combatterlo.
Bisogna assolutamente trovare il coraggio di abbandonare i nostri meschini egoismi e
cercare un nuovo slancio collettivo magari scaturito proprio dalle cose che ci fanno male,
dalle insofferenza comuni, dal nostro rifiuto. Perché un uomo solo che grida il suo no,
è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso no, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo.(Mi fa Male il Mondo G.Gaber)
Caro Beppe,
volevo manifestarti la mia sincera, affettuosa simpatia e solidarietà.
A volte ti vedo così arrabbiato e…sudato mentre sei preso a dimostrare le cose che non vanno e le mostruosità generate dall’egoismo onnivoro dei potenti. Apprezzo molto il tuo lavoro così acuto e documentato. Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi su cose di cui non ero a conoscenza. Siamo costretti tutti noi a
ricevere informazioni dai media che ci vogliono
mettere solo nebbia nel cervello, ma a volte qualcuno come te, svicolando le censure, riesce a farci lavorare di “logica”e recuperare il lato migliore dell’essere umano: la consapevolezza e il senso di responsabilità. Ciao Luci
Ciao Beppe,
ho notato che nelle città in cui approderà il tuo tour non è compresa Reggio Emilia, così mi chiedevo se avrai intenzione di inserirla nel prossimo tour….
Aspetto tue notizie, grazie mille!
Ciao
Laura
Ciao Beppe.Ti stimo perchè sei uno dei pochi che dice quello che pensa e che, seconodo me, pensa pure bene, anzi benissimo.Ti scrivo perchè il mio pianto è un pianto di rabbia.Autobiograficamente:sono uno studente laureando in giurisprudenza a soli 23 anni un vero record qui in giro…Ma mi dispero perchè per trovare qui un lavoro anche solo in parte gratificante per uno che s’ è fatto il culo per studiare, devi leccare il posteriore al potente di turno.oppure devi lasciare la tua terra per altri lidi.Bella merda…eppure questa è la realta’ siciliana…Ma se almeno emergesse nei media!…niente di niente.Io voglio solo andare avanti per quello che sono, nella piena dignita’di chi pretende solo quello che gli spetta!Ce la faro’ senza compromessi clientelari?Un saluto a tutti i sicilani emigranti per necessita’!In bocca al lupo a noi tutti…Ma quale lupo?
Caro Beppe Grillo paladino dei consumatori? Paladino dei miei c..
Ho comprato 4 biglietti per il suo spettacolo a Montichiari, la neve mi ha impedito di esserci, infostrada sconsigliava di mettersi per strada e la tangenziale era chiusa, le strade bresciane una lastra di ghiaccio e io pago 80 euri!
PS. E’ vero che lei viaggia con la Ferrari?
Rabbiosamente
Sven
Ho letto in una sua intervista che dice che il tumore al pancreas e quello al seno sono rarissimi e non vale la pena finanziare la ricerca. Mia mamma ha un tumore al seno e sua sorella gemella è deceduta per un tumore al pancreas; mio papà e deceduto per un tumore al pancreas, quindi o sono un caso eccezionale o lei è male informato.
Le parole… possono essere un gesto rivoluzionario se sostenute dalla coerenza delle nostre azioni e dei sentimenti.
Così semplici da urlare quando inutili e superflue… così difficili da sussurrare quando rappresentano la nostra anima fragile e ci mostrano il profondo baratro in cui stiamo per lanciarci.
E per poterle liberare dal cuore e farle risalire verso l’alto come un airone alla ricerca di una corrente, dobbiamo credere… in un miracolo, in un volo, nel linguaggio invisibile del mondo che ci conduce verso la nostra leggenda personale, nella capacità di cambiare le cose e di trasformare la vita secondo i nostri pensieri e desideri!!
La mia rivoluzione parte da una semplice frase, che mai avrei pensato di voler pronunciare in un momento tanto difficile della mia vita… eppure così travolgente e luminosa da rappresentare una rinascita ed una nuova consapevolezza di me. E mentre imparo dalla vita che le coincidenze sono pure casualità solo per chi non vi sa trovare alcun significato, la mia voce prende forza ed esprime con un unico respiro ciò che non è possibile spiegare con mille parole… “Elisa, è nato in me l’amore”.
Caro sig.Grillo, l’Italia ha smesso da 50anni di investire denari nel “vero sviluppo” dei “servizi pubblici” (treni,treni locali,tram e metropolitane). L’attuale “corsa folle ai cantieri” atta a “recuperare” il tempo perduto si rivelerà col passare del tempo come il più grande fallimento verificatosi nella RepubblicaItaliana. Spiegazione: il futuro non correrà mai più su rotaie di ferro,con ruote di ferro,con vagoni pesantissimi e sistemi frenanti di 30anni fa(Westinghouse ed altro del gruppo Fiat Ferroviaria). Il futuro si basa su sistemi di trazione magnetici,monorotaia(da 300km/h),viaggiano quasi senza far rumore(con consumi energetici ridottissimi),hanno la struttura in alluminio od anche più sofisticata.
Il “transrapid” Siemens è a tutt’oggi il sistema scelto da Cina,Giappone ed altro per il trasporto interregionale dei pendolari “laggiù” nel lontano oriente(dove programmano come disse Lei ad un Suo spettacolo : l’approvvigionamento di energia con 200 anni di anticipo, non come noi che non sappiamo cosa faremo lunedì. . . )
Sempre più convinto che Lei non dica più solo
“battute” ma esclusivamente “cose” che hanno solo a vedere con la verità più completa.
Un saluto da molto lontano
Ippocrate
Grazie sig. beppe grillo di darmi la possibilità di esprimermi,sono un tabaccaio di vigevano in provincia di Pavia ed essendo un forte sostenitore del fotovoltaico vorrei anch’io installare nella mia abitazione un impianto per la produzione di energia elettrica con la possibilità di interscambiare con l’enel.
gradirei se mi consigliasse qualche operatore serio ed se l’eventuale energia prodotta in eccesso l’enel la ripaga o la sconta in bolletta
ho anche seguito l’esempio da lei proposto di shonau è veramente straordinario grazie e a risentirci .
Mi permetto un consiglio, perchè non organizzi il tuo prossimo tour inserendo nel tuo spettacolo anche un piccolo spazio per la lettura, un quarto d’ora dove un Marco Travaglio troverebbe spazio e pubblico (visto che quello ai tuoi spettacoli non mancherà mai come è giusto che sia) per leggere qualche spezzone dei suoi interessanti libri? Oppure qualche sentenza e relative motivazioni che restano (causa censura, monopolio, oscuramento) sconosciute alla grande fetta del popolo italiano?
Sarebbe (ma già adesso quasi lo è) la più completa e realistica finestra sull’Italia e sul mondo di oggi.
Saluti e non mollare!
questo commento è meno malizioso… per un attimo ho sperato che, durante il bis, raccontassi ancora una volta di quando sei stato convocato da Cordova, il procuratore capo di Napoli. Quel pezzo è indimenticabile….
Vorrei una risposta ad una domanda che mi sono posto entrando nel palatreves di pavia prima dello spettacolo della settimana scorsa. Sistemato all’interno dell’area di parcheggio, proprio davanti alla biglietteria, c’era un banchetto di un partito politico (non faccio nomi… tiè) che raccoglieva adepti. Ho avuto la sensazione che qualcuno mi stesse mandando un segnale “subliminale” ben preciso. Ha a che fare in qualche modo con te Beppe quel banchetto ?
Grazie
Guido
ps. Avrei preferito trovarmi un chiosco con profumate salamelle calde
Non sono bravo a esprimere la mia ammirazione, tutte le volte che la vengo a vedere esco con la pelle d’oca e con una sensazione di allegria, per la sua capacità di comicizzare il drammatico e di paura e di impotenza.
Tutto quello che dice, in modo più o meno dettagliato lo sapevo già, ma senza informarmi, semplicemente guardando la televisione si percepisce che tutto quello che ci circonda e ci propongono fa schifo, il mio dilemma è come mi difendo?
Lei dice informandomi, ma se poi ogni azione che faccio implica diventare complice (basti pensare che io lavoro per Capitalia), non riuscirei a vivere se non fossi un loro complice!
Veramente un grande show, una grande serata, una grande persona, Lei.
Buonasera mi chiamo Sara e volevo chiederle come possiamo proteggerci da chi non ci ruba solo le parole, ma l’anima! Ho sentito da lei che alcuni cartoni animati sono infestati da fotogrammi subliminali…che ORRORE! Io ho dei figli e sono attenta a ciò che guardano, ho abolito la TV e propongo loro solo cartoni animati in DVD o videocassetta, ma dopo quello che lei ha detto ho abolito tutto.
Penso che il male sia un virus e mi sono sempre chiesta come potesse propagarsi cosi velocemete ed estesamente.
Forse lei mi ha dato la risposta, la TV entra nelle nostre case e ci fa il lavaggio del cervello!!
Se esistono associazioni contro questi pirati e mascalzoni mi faccia sapere, sarò onorata di collaborare per debellare questo scempio…per ora spengola TV.
cordiali saluti
sara balocco
Caro Beppe……
Volevo fare un domanda,domanda che si pongono in tanti ma nessuno ha mai ricevuto risposta.
Siamo in regime di obblighi alla circolazione stradale per via dell’inquinamento atmosferico.I signori amministratori se ne accorgono solo adesso (che sono in vista le elezioni),e per il resto? la mia è un domanda semplice,Targhe alterne,blocco della circolazione.Tutto questo viene fatto per via della salvaguardia alla nostra salute!!!! Mi potrebbe stare bene.Ma! perchè con l’autovettura che non posso usare un tot di giorni l’anno mi tocca pagare Tassa di proprietà e assicurazione Obbligatoria per 365 giorni all’anno?
Grazie Beppe sei grande !!!!!!!!
Caro sig.Grillo, talvolta ho la possibilità di
vederLa a Quinto. . poi per gli spettacoli arrivo sempre in ritardo:è sempre tutto esaurito. Da anni Lei dice cose assolutamente verissime. Si potrebbe iniziare dai Suoi commenti sul 144(allora. . ),poi sulle vetture catalizzate,la pubblicità nelle cassette della posta, gli elenchi dei telefoni, omnitel “you and my”, il latte con il merluzzo parmalat, l’energia alternativa, i “rifiuti” (recycling ed altro).
Lei dice cose che io vedo e vivo in prima persona “tutti i giorni” dal lontano 1978. In Italia i servizi hanno da recuperare 15anni di ritardi,organizzazione, malfunzionamento ed al
-PRIMO POSTO LA MALEDUCAZIONE- degli “addetti”. Lascio da parte la NONprofessionalità di tanti dipendenti(proprio per gentilezza nei loro confronti). Non basta costruire “PoliFieristici” e grandi massicciate di cemento armato con ponti ultramoderni lungo l’Autostrada del Sole in direzione Bologna per i “TAV” ed ultrasofisticati(che poi hanno 2ore di ritardo). Bisogna ridurre la “dipendenza” dal petrolio. Gli “arabi” stanno vivendo alle nostre spalle da 40anni. Da tutto quello che vediamo in TV sull’ArabiaSaudita,
EmiratiArabiRiuniti,Kuwait,Oman,etc.ci possiamo tranquillizzare, è stato proprio costruito tutto con i nostri soldi(prezzo al barile del petrolio(reale=29-30$!OPEC-Vienna=51$(Mozione Arabia
Saudita 2/2005)). Dalle ultime affermazioni del ministro dell’ArabiaSaudita si può definitivamente
capire che in futuro -se non ci ribelliamo
“un pochino”- diventeremo veramente schiavi
“cristiani” di tutto il mediooriente. . .
Confido nel continuo successo della Sua tourneé
Caro Beppe,
(premetto che, nonostante il cognome, non centro nulla con “Girolamo”!!!)come molti altri che ti scrivono sul blog volevo ringraziarti per la serata di ieri, a Cuneo. Sono contenta che in Italia, nonostante falsità e corruzione, esista ancora gente come te, che ha voglia di far riafforare la verità dal mare di bugie e stronzate che vogliono impiantarci nel cervello. Questo da molta speranza. Quelle che hai detto ieri sera sono cose che la gente sa di sapere, ma non vuole ammettere, sembra che non abbia voglia di parlarne. Purtroppo io faccio parte di una generazione accecata dal tipo d’informazioni che i media danno. Sono una diciassettenne della provincia di Cuneo e credo fermamente in tutto ciò che hai detto ieri sera: probabilmente internet è l’unica soluzione, anche se anche qui bisogna fare attenzione a non credere a fatti sbagliati. Volevo ancora ringraziarti per i link che hai fornito ieri sera. Prima ho dato un’occhiata a wikipedia e ho constatato che è un ottimo sito, questa è comunicazione.
Spero di rivedere in futuro un tuo spettacolo!
Complimenti e Saluti.
Grazie!
Grazie!
ieri sera a cuneo sei stato unico! è la seconda volta che ho la fortuna di vedErti dal vivo e sei eccezionale!!!
hai il coraggio di dire la verità, quella che non ci dice mai nessuno, bisognerebbe venire ai tuoi spettacoli con penna e bloc-notes, perchè quando si torna a casa si hanno troppe informazioni in testa, e in macchina nessuno parla pwerchè tutti stanno riflettendo sui milioni di cose che ci hai detto.
GRAZIE!!!
CARO BEPPE, ALTRO CHE FURTO DELLE PAROLE !! QUI IL FURTO E’ CONTINUO E DI TUTTO!!
Negli ultimi 2 mesi sono stato vittima di 4 furti, 2 per auto e 2 tentativi in casa. Ho fatto denunce, ho addirittura le foto dei ladri (!!!) Sai cosa mi e’ stato detto da svariati esponenti delle forze dell’ordine: Anche se li prendiamo la legge attuale non ci permette di trattenerli e se poi riusciamo a portarli in giudizio 9 su 10 i giudici li rimettono in giro e “lei se li ritrova in casa sua a vendicarsi”. Allora?? Giustizia fai da te?? Macche’ se becco un ladro in casa mia che mi sta rubando parole, anima e sudore (perche’ quello che ho in casa me lo sudo, non rubo), e gli do uno schiaffo (non gli sparo) lui mi puo’ denunciare per percosse (!!!!!!) ed io posso passare momenti difficili a fronte di un furto subito. Qui non c’e’ ne sinistra o destra che tenga, siamo andati in Iraq a liberare il popolo Iracheno (Palla che solo noi Italiani insieme agli americani possiamo credere) ma A NOI, CHI CI LIBERA ?????!!! potrei avere anch’io un carrarmato dei carabinieri sotto casa?? contro i terroristi che mi violano regolarmente o debbo aspettare qualcuno di questi si decida e passi da furto alla rapina e/o ad altro piu’ grave??
Magari se prendi anche quest’argomento quando fai un tuo spettacolo secondo me ti seguono in tanti, quasi 2 italiani su 5 hanno subito furti, sai quanti ladri sono stati presi??? ….. Sai cosa e’ successo a quei Carabinieri o Poliziotti che hanno cercato di “calmare” la strafottenza di chi oltre a rubare li prendeva in giro?? Denunciati e a volte sospesi….. Allora secondo te, quando chiami il 113 o il 112 per un furto pensi che vengano con lo spirito di arrivare a farsi denunciare o a farsi sospendere???? Macche’ mica sono scemi, ad hanno ragione, si fanno in 4 per cercare di prendere i ladri e poi glieli rimettono in giro in 2 giorni, in piu’ poi vengono anche presi per il xxxx.
BEPPE, dillo!! Facciamo in modo che le nostra case, il nostro sudore, il nostro lavoro, la nostra famiglia sia piu’ protetta. Che dici ce la fai a mettere in evidenza questo schifo??????
Sto cercando da questa mattina senza successo una qualche indicazione sulla prevendita dei biglietti per il Tuo spettacolo di giovedi 7 aprile al Pala Algida di Livorno, non risulta essere nei soliti canali di prevendita come box office o ticketone….per cortesia fatemi sapere dove posso acquistare i biglietti!!!
C’è un paesino in Italia dove i suoi abitanti non pagano le………TASSE!!!! E’ tutto vero ed è sopratutto LEGALE. Questo paesino si chiama LIVIGNO si trova nelle belle montagne lombarde. Se questo capitasse in uno dei tanti paesini isolati del Sud cosa direbbero Bossi e i suoi leccapiedi????
ho 34 anni moglie e un figlio di due, lavoro 14 ore al giorno e guadagno in media 20/25 mila euro l’anno, è dura andare avanti ma un sorriso e una nuova parola imparata da mio figlio sono gioie che danno grandi energie, ho due domande, tu quanto guadagni a serata e oltre a promuovere i tuoi spettacoli su questo sito sparando a zero su tutti hai qualcosa di interessante e nuovo da proporre?
Pubblicia’ Mediaset premium :
…”Paghi solo quello che vedi”…
E’ come entrare in un supermercato e leggere :
..”Paghi solo quello che acquisti”….
…e ci vorrebbe pure che mi facciano pagare anche quello che non compro…
…e’ il diritto alla rovescia…che vergogna…
Una cosa sola mi dispiace: dici cose vere e noi lo sappiamo, tutti ci rendiamo conto, ma dobbiamo conviverci, solo quando le fanno troppo grosse le ritirano indietro.
Ciao Beppe.
Sono un sacerdote di 31 ani ed ho partecipato al tuo spettacolo di Pavia. Veramente grande!
Sono contento che tu abbia fatto riferimento alle parole che ci vengono rubate e cambiate. Io, come prete, mi batto ogni giorno affinchè certe parole rimangano sempre vive. Che il perdono non diventi una specie di eccezione da fare una volta, o da fare solo se qualcuno ti striscia davanti….. da nessuna parte c’è scritto che Dio perdona così!
Dio perdona tutti, accoglie tutti, senza distinzioni. Chi sono io, prete o altro che sia, per fare le “selezioni del perdono” o “scegliere chi accogliere”?
Dobbiamo fare molta fatica ma alla fine riusciremo a restituire all’uomo grandi parole.
Grazie di tutto
sono un giovane giornalista di 27 anni che ha seguito il tuo spettacolo a Piacenza, anche se sono di Torino. Quanto mi sono ritrovato su quello che dicevi sulla Fiat… Nel mio piccolo cerco di svolgere al meglio la professione ma rimango ogni giorno stupito dalla superficialità con cui i principali media nazionali affrontano questioni fondamentali del nostro Paese.
Volevo anche segnalarti un grande problema su cui tutti tacciono e che oggi riguarda in particolare i giovani laureati: la precarietà diffusa del mondo del lavoro e la scarsa offerta di impieghi qualificanti, cioè corrispondenti (intellettualmente ed economicamente) all’ effettivo impegno profuso per ottenere una laurea…
come sempre. ogni volta che ti ASCOLTO rimango profondamente scosso. dentro. Ascoltarti mi da quella forza per continuare a cercare la “VERITA'” sempre e comunque. e la stessa cosa mi capita quando ascolto i VERI COSTRUTTORI DI PACE.. da Zanotelli a Gino Strada, dal Papa a Suor Dorothy Stang a più in generale quando ascolto la VOCE e soprattutto i fatti di tutte quelle persone che dedicano tutta la loro VITA alla creazione di un mondo più GIUSTO fatto di uguaglianze e Amore, di Pace e di dono. è questo che l’uomo di oggi ha più bisogno. io lo sento. dentro. sono un laureando in marketing. si lo so. il nostro dovere (almeno stando a quello che ci insegnano nell’università)è quello di “vendere”, di colpire l’attenzione del consumatore per portare il prodotto dell’impresa nelle case delle persone. e poi non continuo perchè se no non finirei più. è questo quello che ci viene insegnato. non solo. ma anche questo. ora io non ce la faccio più. non riesco più ad accettare quello che mi viene detto. quello che succede intorno a me. e a volte mi sento proprio impotente. non so cosa fare. non so da dove iniziare. vorrei più di ogni altra cosa dare il mio contributo a cambiare il Sistema dove noi viviamo. lo voglio. ma da cosa posso inizare??
è una domanda che in molti si fanno questa. in molti vorrebbereo fare qualcosa ma non sanno come partire, non sanno da dove iniziare. molto spesso le nostre forze rimangono da sole. ognuno di noi ha un pò di luce, ha una lanterna. ognuno di noi ha la possibiltà di scegliere se accenderla o tenerla spenta. e poi si sa. una lanterna da sola può illuminare una sola stanza ma tutte la lanterne accese posso illuminare l’intero mondo. Grazie Beppe Grillo per cercare di svegliare le nostre coscienze. Grazie di cuore. viene da noi il cambiamento. lo so. ma se vuoi (perchè so che puoi) aiutami ad uscire dal mio mondo per entrare nel mondo in cui tu già VIVI e in cui io vorrei vivere. GRAZIE ancora.
come la stragrande maggioranza di coloro che Le scrivono sono un suo ammiratore, però un ammiratore piuttosto sconcertato. Il motivo è molto semplice: viste le migliaia di persone che riempiono i palazzetti dello sport dalle Alpi ai monti Ible, mi stupisco che continuiamo ancora a subire passivamente i soprusi di chi detiene il potere delle nostre vite, dei nostri salari, dell’energia, delle comunicazioni e, di conseguenza, anche del futuro dei nostri figli.
Mi guardo attorno, quando mi trovo nei Suoi palazzetti, e mi viene da fare questa analisi e cioè che i Suoi estimatori appartengono probabilmente a tre diverse categorie:
a- la maggior parte viene allo spettacolo per non dimenticarsi che la coscienza civile è una cosa importante e ci permette di ridere in modo politicamente corretto. Poi torna a casa e alle sue insane abitudini di consumo;
b- quelli che vengono per ridere e si spellano le mani (che ci troverano da ridere, poi…) e poi tornano alle loro insane abitudini di consumo;
c- quelli che alla coscienza civile ci tiene e fa qualcosa di più per conservarla, tipo evitare di consumare “sporco”, ossia prodotti che ingrassano i grassatori, come quelli da Lei magistralmente descritti negli spettacoli.
Naturalmente chi non è d’accordo è pregato di portare interpretazioni alternative; ma devo aggiungere che da parte mia non c’è nessuna pretesa superiorità nei confronti delle categorie a) e b) dato che anch’io e la mia famiglia siamo poveri cristi che si barcamenano per poter fare qualcosa di più per i figli del mondo che lasciare quattro mura ai propri figli e una briciola di pensione per la vecchiaia. Vorremmo che i nostri figli, insieme ai figli degli altri, potessero respirare aria e bere acqua, innanzituttoche siano pulite e poi anche gratis;
vorremmo che a questo mondo ci fosse una briciola in più di pace, giustizia e buona convivenza tra le diverse facce e culture del pianeta;
vorremmo vedere politici che rappresentano i bisogni di molti e non gli interessi dei forti, e che siano capaci di restituire un po’ di speranza e di fiducia. E infine che inizino a parlare la lingua della fiducia e non quella della sicurezza, che vuol dire paura di chi è diverso, spese militari, barriere fisiche e giuridiche che dividono le persone.
Ma dico, Giuseppe, Lei se lo immagina un mondo in cui la gente si muove spinta dalla curiosità e dal desiderio? sembra un sogno visto che oggi si sposta solo chi se lo PUO’ permettere o chi DEVE, cioè chi è costretto dalla necessità di sfuggire a guerre, persecuzioni e miseria. quando parlo di queste cose mi dicono che sono un folle sognatore; ma a me sembra che sia folle il mondo in cui viviamo oggi…
Concludo: “Beato il popolo che non ha bisogno di eroi…”. Sarebe bello. ma stando a ciò che vedo in torno a me, sembra che non ci sia una sostanziale differenza tra chi adora il portatore nano di democrazia, chi il fausto portatore di buone novelle e chi beppe grillo. Alcuni sono più consapevoli, altri meno. ma tutti sperano che le soluzioni le dia qualcun altro. Si può vedere anche leggendo il Suo blog http://www.beppegrillo.it , dove molti plaudono ma poi chiedono A LEI cosa si può fare!?
Sembra una follia ma in realtà si capisce benissimo il motivo: le persone sono molto disorientate e allora bisogna proporre obiettivi piccoli, praticabili MA INCISIVI!
AD ESEMPIO: SE SIAMO CONTRARI ALLA GUERRA BOICOTTIAMO TUTTE LE AZIENDE CHE HANNO A CHE FARE CON LA GUERRA. Se siamo d’accordo che la concentrazione di potere nelle mani dei berlusconi, dei tronchetti e altri simili figuri sia indegna, cominciamo a boicottare le loro aziende.
Anche questo sembra facile ma non lo è. Do solo due consigli: si può iniziare con pochi marchi, i più esposti alle critiche per questioni ambientali, sindacali o per concentrazione di potere. ad esempio il Nesquik e il Nescafé, visto che la Nestlé da 30 anni (30 anni!) provoca malattie e morte nei paesi in via di sviluppo; poi si può aggiungere la Coca Cola (contro la guerra) e poi , piano piano ci si può informare e imparare cosa consumare e cosa no. MOLTI DICONO CHE E’ DIFFICLE A CAUSA DI ABITUDINI CONSOLIDATE. E’ VERO. Però si può fare piano piano, a piccoli passi, ed arrivare a consumare solo prodotti “pultiti” evitando quelli compromessi. Se Lei durante lo spettacolo cita Mediaset, Telecom, TIM, Banca Antonveneta ecc. ecc. (vado a memoria) e la gente cominciasse a ritirare la sua fiducia a queste aziende, esse sarebbero costrette a riconvertirsi.
Ciao beppe!!ti ho visto a p.s.giorgio sei come al solito grandioso!mi rivedo molto in te!anche io “soffro” moltissimo nel vedere un paese come il nostro portato in giro da una mandria di truffatori chiamati imprenditori che oramai si sono anche sostituiti ad una classe politica scadente e priva di progetti futuri e di programmazioni!!!e ti scrive una persona di 28 anni che ama la politica da tempo!ma che negli ultimi sei anni non si riconosce in nessun lato politico!…ma cmq odia chi porta in giro un paese solo perchè ha televisioni e editoria tra le sue varie attività!sono felice di annunciarti che se non crea “disturbo” in futuro vorrei corrispondere con questo sito!…ho molte argomentazioni da appggiare e da proporre!!!!
ti sono vicino nelle tue battaglie e come me molti altri giovani!
ciao e a presto!
Le parole: il più grande amore della mia vita. Le parole che formano i pensieri, dai quali nascono le azioni. Le parole che ci caratterizzano.
Lavoro con le parole. Finiscono sulla carta stampata ed in tg locale. Le parole, quelle ovvie, scontate, talvolta banali.
Quelle vere, invece, quelle che sento, che penso, che mi viene da urlare a voce alta, da scrivere in grassetto, da tirare fuori di getto.. quelle non posso dirle, non sul lavoro, non per lavoro.
Le parole vietate. Le parole che vengono dal cuore e da 32 anni di vita nel sociale.. le parole che stanno scalpitando. Le parole più semplici del mondo: “non sono in vendita”!
Non è questa la nostra giusta dimensione, Beppe? Forse su Marte avremmo spazio e libertà? Come si può reagire senza essere cancellati, schiacciati, emarginati?
Ho fatto della non-omologaione la mia vita. Ma non è facile. Vivo una vita da ‘diversa’… ma quanto a lungo potrò resistere?
Domande.. parole.. dubbi.. che si susseguono e che non trovano parole che possano soddisfarli.
Caro Beppe,
sono una tua ammiratrice e orchestrale del Teatro alla Scala, martedi prossimo in mattinata si terrà un’assemblea aperta alla città e ai rappresentanti del mondo della cultura. Lo scopo è sensibilizzare tutti sulla grave situazione del Teatro e tentare di difenderne l’alto valore (anche di riferimento per tutte le altre realtà musicali italiane) artistico culturale e di bene pubblico. Sicuramente saprai della grave situazione di crisi in cui versa il Teatro, non ti sarà sfuggito il disegno politico che stà dietro a questa messa in scena (ieri il governo ha emanato un decreto legge per il blocco delle assunzioni per tutti gli enti lirico-sinfonici).
Dietro la trasformazione in fondazione degli enti autonomi c’è il progetto dei soliti ignoti di impossessarsi di un bene pubblico che serva da vetrina(l’80 % del budget scala proviene dal comune che nel “CDA” non ha rappresentanti, Confalonieri, Tronchetti Provera, Ermolli, Sciumè che tutti insieme danno un 10 %, propongono e dispongono con i denari di noi tutti).
Puoi venire a darci una mano ?
Se avrò risposta ti comunicherò i dettagli.
Con viva cordialià, Beatrice.
Usare il termine “magnifico” per identificarla dopo lo spettacolo che ho visto questa sera a Urbino mi sembra poco.Uno spettacolo esilarante ma profondo che oltre a far divertire ha fatto anche molto pensare.. Sembrava che quello che stasse raccontando fosse lontano anni luce dal mio paese, ma invece no..c’è del marcio ovunque:dalla politica all’economia, dalla sanità all’istruzione..passando anche dall’informazione.
A mio parere è l’ignoranza che non permette a un popolo di progredire. Chi perde è sempre l’ignorante. Ma in questo caso non è colpa nostra, ma di chi non permette a persone come lei (ed altri) di apparire in televisione!
A questo proposito le dico solo un parola: FALO’.
Aiuto: è un documentario.
Ne sa niente??? Se si perchè non ne ha parlato??
Mi complimento ancora e ancora e ancora con lei e con tutta l’organizzazione,è stato spettacolare… inoltre mi piacerebbe sapere gli indirizzi di internet che ha citato questa sera!
P.S.:Ottima l’idea della mail a Ciampi.
Gentile sig. Grillo, è stata una piacevole sorpresa trovare in calce al blog il riferimento alle Creative Commons. Questa stamattina cercavo di trovare un suo indirizzo mail per poterla contattare personalmente, come ho fatto con altri “addetti ai lavori”. Non conoscevo l’esistenza di questo blog e quindi, non avendo trovato quello che cercavo, ho dato un’occhiata e ho pensato di occupare qualche bit di questo spazio per rivolgerle una richiesta. Assieme ad altre persone, residenti nella Terra di Nessuno all’indirizzo http://www.terranullius.it ci stiamo occupando, tra le altre cose, di creare un piccolo contesto (letterario, ma non solo) liberato dalle pastoie del copyright. Tutti i contenuti del sito sono pubblicati in copyleft sotto la licenza CC “Attribution – Non commercial – Share Alike 2.0”. L’intero contenuto del sito è scaricabile, modificabile, ripubblicabile e diffondibile purché sotto l’egida di questa licenza. Crediamo fortemente che la libera circolazione delle idee, delle storie e dell’informazione rappresenti una frontiera quanto mai attuale e percorribile, oltre che estensibile. Per questo motivo stiamo contattando persone che, come lei, hanno dimostrato sensibilità verso determinati argomenti, nella speranza che sia possibile creare un dibattito aperto ove possano confluire i più diversi pareri, ampliando e rendendo più tangibile questo argomento che tocca, trasversalmente, tutto lo scibile della comunicazione. Le chiedo, pertanto, a nome della redazione di terranullius, un suo contributo al dibattito nei tempi e nei modi che riterrà più opportuni. La invito, ovviamente, a visitare il sito e, qualora lo ritenesse opportuno, a contattarci al mio indirizzo e-mail o a quello della redazione: redazione@terranullius.it.
Per il momento la ringrazio e la saluto, aspettando che il tour passi per Roma.
P.S.: complimenti per il blog e buon lavoro allo staff.
«Fassino ha coperto con la sua responsabilità ciò che l’Unità ha scritto di
me. È impossibile il dialogo con persone che, tramite quel giornale, hanno
consentito di scrivere che sono peggio di Pinochet, di Francisco Franco, il
re dei bari e un mostro bavoso»
Silvio Berlusconi Ansa, 14 febbraio
§
Fassino? «Chi parla di paura non sa chi sono, non mi conosce. Io mi sento a mio agio con qualsiasi interlocutore. Li metterei sotto, ci guadagnerei, ma rifiuto di incontrare chi quotidianamente offende, dileggia e calunnia. Prima chiedano scusa, poi riparliamo di confronti».
la responsabilità di Fassino sarebbe anche quella di «sponsorizzare tutto quello che fa l’Unità contro di me. Mi hanno detto che sono un mostro bavoso, scrivono che sono il re dei bari, un Peron di plastica. Cose incredibili e anche Fassino ha detto cose simili. Questo atteggiamento mi impedisce di aprire un qualsiasi dialogo».
Il congresso dei Ds? «E’ stato un fatto puramente teatrale, senza produzione di programmi, non è successo assolutamente nulla».
La sinistra? «Per 50 anni ha sbagliato tutte le diagnosi, se lo avesse fatto un medico non avrebbe più alcuna credibilità, non capisco come si possa ancora dare loro fiducia, come si possa affidare loro il proprio futuro».
“Dicono che le televisioni sono controllate dalla nostra parte politica. E’
esattamente vero il contrario, perché l’85% dei giornalisti della Rai, ho visto i nomi, è iscritto a sindacati di sinistra”.
(Silvio Berlusconi alla trasmissione di Anna La Rosa “Conferenza stampa”)
Cari coniglietti,
e’ stata una settimana intensa con Berlusconi tornato in pista dopo l’orchite che lo ha colpito in quel di Arcore.
Queste sono le minchiate fino al 17 Febbraio 2005.
Le altre, ca va sans dire, le trovate su: http://berlusconite.blog.excite.it se non si apre.
provate su: http://guide.supereva.it/satira
Passaparola.
dopo mille peripezie, siamo riusciti (9 persone) ad avere i biglietti per il tuo spettacolo dell’11 marzo a Milano. Grazie per avere prolungato il tuo tour milanese!
Desideravo solo annotare un breve pensiero in merito alla tragedia del Sud-est asiatico. Io e mio marito (neosposi)il 26 dicembre eravamo sulla costa della Sri Lanka e siamo stati miracolosamente salvati dai cingalesi, pronti a dare la loro vita per salvare la tua. Non sono neanche passati due mesi da tale tragedia e tutto sembra essersi disperso nell’agghiacciante oblio tipico del mondo occidentale che ama definirsi moderno, civile e democratico. Meno male che la tecnologia ha permesso illo tempore di fare sentire gli italiani soddisfatti ed altruisti mediante i loro “angelici” sms a sostegno delle popolazioni dello tsunami. Santa Tecnologia! Non è che magari ci mettiamo a cercare il petrolio anche lì (compreso naturalmente Puket e tutte le altre zone devastate) così finalmente l’attenzione dei nostri straordinari governi si sposterà “disinteressatamente” verso un possibile “progetto di ricostruzione” come sicuramente lo chiamerebbero utilizzando i loro boriosi termini politici ? Non potremmo cercare di convinvere qualche cervellone a mentire – a scopo benefico, almeno una volta – e improvvisamente rivelare che tali Paesi hanno chissà quale ricchezza per fare scattare le bramosie occidentali e quindi farli investire per la rinascita di tali popolazioni ormai fantasma? Sono un po’ cinica, me ne rendo conto…ma la realtà ormai troppo spesso è cinica…
ciao grillo, sono un ragazzo di 18 anni e frequento l’istituto tecnico industriale di rovereto, sembrera’ stupido, ma volevo cheiederti dei pareri sul come avvicinare i ragazzi a me coetanei ad un qualsiasi movimento positivo (ecologia, economia, lotta politica..), come è possibile che mi le persone che mi cicondano participino ad un’assemblea o a delle discussioni solo se si parla di figa, calcio e motori? com’eè ppossibile che per cercare appoggio, un’appoggio di massa intelliggente debba cercare come un disprerato tra secchioni rimbabiti e gruppi cattolici ( pieni come lo è una pentola…d’aria però!)?? com’è possinile che al tuo spettacolo ci fosse gente snob(come la signora affianco a me nello spettacolo a rovereto), che rideva un sorriso che più falso non si poteva!!!..adesso non vorrei esagereare con le domande me visto che ci sono, perchè “cavolo” si parla tanto di sesso e se ne fa cosi’poco(per fortuna non mi tocca in prima)? cerco di capire ma non vorrei perdere tempo in pensieri, vorrei fare!! vorrei avere più persone che la pensano come me o come te…magari tra i miei coetanei senza finire in discorsi cretini e neppure intelletualissimissimissimi, vogio fare cose semplici ed efficaci (visto che mi ha dimostrato che sono fattibili), ma che ca..o bisogna fare per incendiare gli animi dai nonni ai ragazzi…io per cominciare sono pronto! DIMMI TE! GRAZIE MILLE!!!!!!!!
Caro Beppe non dirò niente di originale ma non posso non esternare il pensiero di questi miei giorni.
le persone crescono in un ambiente che è apparire. meglio: apparire per essere.essere qualcuno essere importante.e che cosa ti rende importante:le cose che indossi e le cose che fai.ma seguendo quali modelli?i modelli dettati dalla televisione.e quali sono questi modelli?vestiti di un certo tipo indossati da un certo tipo di presentatori e dagli scandali che lo seguono.paradossalmente sono sicuro che se in tv ci andassero le persone che reputiamo come modelli tutti vestiti con costumi da super eroi.e l’idea del colonello giuliacci vestito da spiderman non può che farmi ridere)tutti pian pianino ci vestiremmo come loro seguendo la linea x-armani!il mondo sarebbe decisamente divertente.
Ciao Beppe,
….vivo a Pisa, una città trasformata in ZTL, ossia zone a traffico limitato, tanto limitato che 1) l’amministrazione comunale ci sta attrezzando tutte le strade di accesso alla ZTL con telecamere di controllo (saremo letteralmente spiati) 2) per parcheggiare sotto casa mia devo PAGARE. Se però decidessi di non pagare e parcheggiare nel mio cotiletto, anzichè in strada …. ebbene non potrei entrare nella strada dove abito perchè non avrei il permesso di acesso alla ZTL.
Altra assurdità: ho un figlio piccolo che va al nido, il quale purtroppo è ubicato in una ZTL diversa da quella dove io abito e per cui ho il permesso di accesso. Generalmente lo porto a piedi, ma se fa troppo freddo o piove sono costretta a prendere la macchina ….. e la multa. PS: la retta mensile del nido COMUNALE!!!!! è circa uguale a quella di un nido privato. Evviva i servizi pubblici e tutti i discorsoni sul fare figli e sugli incentivi alle famiglie e sull’assegno per il 2° figlio: che prese di giro!!!!!!!
Ciao
Patrizia
Tratto da due articoli de “L’espresso” n°6 del 17 Febbraio 2005
Quella cui partecipiamo non è né una guerra santa per la democrazia e la libertà, né una ricostruzione. E’ l’ultima delle guerre imperialistiche. GIORGIO BOCCA-
Che senso ha celebrare il Carnevale in un mondo in cui il Carnevale viene proposto per 365 giorni all’anno? -UMBERTO ECO-
In poche parole ecco riassunta tutta la tristezza che ci sta soffocando.
Sono necessarie le fonti avvelenate, i fuochi puzzolenti, i sogni insozzati e i vermi nel pane della vita? L’unica soluzione è la fine del mondo e non dobbiamo preoccuparci, la fine del mondo è vicina!
Bud Spencer candidato alla regione Lazio per Forza Italia. Letto alle 15:30 sul Televideo RAI.
Candidato per il nano portatore sano di democrazia televisiva, che nele barzellette si crede un dio… Lo chiamavano Trinità? Speriamo di no, altrimenti ci arrabbiamo…
Care ragazze e ragazzi, non pensate che oltre che con Beppe, che e’ l’incontrastato re di questo blog, si possa parlare anche tra di noi?
Credo che questa bacheca sia stata creata apposta. Va be’che e’il muro del pianto, ma qualche problema cerchiamo anche di risolvercelo tra noi.
Vedo tra di Voi persone dotate di spirito e cultura, magari in possesso anche d’informazioni valide, ergo “spargiamole queste informazioni”. Di solito vengono sparse in questo paese (e mondo) informazioni del tutto inattendibili che passano per esatte.
Prima di tutto “leggiamoci i messaggi degli altri”, e non aspettiamo che sia solo Beppe a leggerli, va bene che ha fatto Cercasi Gesu’, ma non crocifiggiamolo con i nostri crucci.
Trovo interessante il fatto di Laura e del Suo amico marocchino – non demordere, vivi la Tua vita come vuoi e pensa ai momenti belli – il razzismo e’ patrimonio degli stupidi e degli irragionevoli, gente che passa sulla lavagna della vita come acqua.
Cara mia, io sono 24 anni che vivo in Australia, sono un iperdiplomato e iperspecializzato, vecchiotto abbastanza da avere esperienze da vendere, con moglie e quattro figli – bene, abbiamo subito piu’ razzismo noi qui, di quanto ne possa contenere l’Italia.Ti raccontero’, e siamo italiani senza mandolino e pizza.
Forza ragazzi, piangiamo, ma prendendo esempio da Beppe, ridendo!
Beati Voi che avete avuto l’occasione di assistere ai Suoi spettacoli!
Con affetto. Frank.
é stato più complesso trovare questo spazio che i suoi biglietti.. e questo la dice lunga su di noi, ma non siamo qui per parlare di noi ma di lei. L’abbiamo vista giovedì sera a Ferrara e volevamo farle i complimenti per lo spettacolo…
per le tante verità che ha detto! Sa la cosa divertente del giorno dopo?? tutti ci chiedevano “ma cosa ha detto grillo??” difficile riassumere il suo monologo. Comunque… ne fa di paura lei eh?!
Complimenti ancora e aspettiamo di rivederla presto… magari in televisione… forse ora l’abbiamo fatta ridetre anche noi.
Scherzi a parte ce lo auguriamo.
a presto
Danya e Mauro
ciao,
è una vita che seguo la tua carriera da quando facevi te lo do io il brasile e l’america, quando hai fatto lo spettacolo alla rai ( memorabile ) e documentari per la emi video,
quando posso ti vengo a vedere perchè sei grande in quello che fai e anche stasera a modena ( ero a fare il banchetto con greenpeace )mi hai fatto sorridere, credo lo riuscirai a fare anche a torino, li vengo a divertirmi e basta.
Ma una cosa mi son sempre chiesto, ormai con tutto quello che hai letto e vissuto credo che ti sia sfuggito una cosa o forse non ti è sfuggita ma non sai come proporla, il branzino nei tuoi discorsi ce lo metti sempre e questo, solo questo mi fa un pò arrabbiare, lo dico perchè sono vegan ( vegetariano stretto ) e mi piacerebbe che riuscissi a coniugare anche il problema che vi è dietro agli allevamenti, al maltrattatamento di animali, alla vivisezione e al vegetarismo, se ci pensi anche questa è politica e la medicina ( ne bastano 250 ) che con i suoi farmaci fa solo problemi ce la troviamo anche per tutte quelle patologie che crea l’industria della carne.
Si proprio questa industria sta distruggendo il nostro mondo, a lo stesso presidente del wuppertal dice che la carne inquina come l’industria delle automobili e OMS dice che la carne ( pesce, derivati, ecc ) sono responsabili del 50% dei tumori e del 80% di tutte le malattie, quindi a conti fatti risparmio energia ( dal punto di vista dell’uso di combustibile fossile, per ogni caloria di carne bovina servono 78 calorie di combustibile, per ogni caloria di latte ne servono 36, e per ogni caloria che proviene dalla soia sono necessarie solo 2 calorie di combustibile fossile, un rapporto di 39:1 a sfavore della carne ), quindi il tema alimentazione è un tema scottante, ma se è vero che non posso comprarmi un’auto elettrica posso fare altre scelte e diventare vegetariano, questo lo possiamo fare tutti.
e se fosse così sparirebbe metà dell’inqunamento e delle malattie subito! e siccome questo passo rendeà le persone più attente e consapevoli ( visto che la carne è come una droga ) non saremmo più drogati e potremmo fare cose che prima non avremmo mai fatto.
credo sia una scelta responsabile molto importante e mi piacerebbe che tu ne parlassi, che trovassi spunti per inserire queste argomentazioni nei tuoi spettacoli.
Io dal canto mio, vorrei offrirti le mie conoscenze se serviranno.
Abbiamo terminato da poco di vedere il tuo spettacolo, fare dei complimenti mi sembra riduttivo. Due ore di amare riflessioni su quello che ci circonda condite da una sempre graffiante comicità, meritano qualcosa di più di qualche complimento fin troppo scontato. La cosa che maggiormente fa riflettere è come un “semplice” comico risca ad affrontare e, in alcuni casi ad anticipare, fatti e misfatti che ci circondano quotidianamente con una semplicità ed efficacia persino disarmante, indicando delle soluzioni che dovrebbere essere ovvie e scontate ma che tali non sono proprio per la disinformazione o la malainformazione in cui siamo totalmente immersi. Mentre ti ascoltavo mi veniva a mente quale successo otterresti si ti dedicassi alla politica con la rabbia e la determinazione che traspaiono dai tuoi monologhi. Purtroppo ho l’impressione che questo resterà un sogno, ma ti assicuro che in mezzo a tanti politici che non ci rappresentano per niente, e che fanno i politici perchè non hanno trovato nulla di meglio da fare, faresti un figurone e forse finalmente troveremmo qualcuno che difende i nostri interessi perchè sono anche i suoi. Continua così, ti ho visto quasi trent’anni fa in un piccolo locale modenese dove non ti conosceva quasi nessuno, e mi eri piaciuto subito, adesso mi piaci ancora di più. Daniele.
il tuo spettacolo è stupendo ben organizzato e soprattutto ricco di contenuti, ti conosco da tantissimi anni, c’è un disappunto nei tuoi confronti per quanto riguarda i posti a sedere nel tour a Padova, io ho acquistato un posto l’11/01/05 in prevendita in banca, l’impiegato mi ha fatto vedere sul video quanti posti c’erano a disposizione, erano circa 400, mi ha spiegato che venivano scalati man mano che venivano acquistati.
Ora arrivare al Tour ed essere accomodato sugli scalini o vedere vicino a me una persona in stampelle mi ha dato un po di fastidio.
Domanda: come può succedere questo ?
per favore puoi verificare come mai è successo questo disguido ?
Guarda che puoi riempire tranquillamente un
palazzetto piu’ grande di quello.
quasi tutti i giorni, a pranzo e la sera ascolto il telegiornale con le principali notizie della giornata.. orbene mostro il mio rammarico per quanto sta accadendo. Perbenismi interessati, professori di ogni genere, predicatori che sbandierano le proprie convinzioni per risolvere i tuoi problemi, sentimentali, educativi, missionari. Anziche le Lecciso, (buona grazia ! non sono altro che pane per gli avvoltoi di un grande banchetto) gradirei capire perchè altri temi non hanno cosi ampia vetrina.. vorrei capire perchè quegli stessi acculturati mistici di cui sopra, pensano con tanta naturalezza di affidare dei bambini in cura a degli assassini per reintrodurli nella mitica società dove tutto va a gonfie vele. Mi chiedo perchè ai Satanisti o ad Erika e C/O si pensa a riduzioni di pene e/o permessi premio. POVERINI povere anime addolorate !?? che non hanno fatto nulla tranne che toglere il sacro diritto ad un essere umano come loro (o piu di uno) di vivere serenamente la propria vita.. imbrattandola di odio premeditazione e dolore. Kofi Annan disse “Perchè il male trionfi basta che i buoni non muoiano un dito” è vero, basta non farsi sentire eppure c’è gente che lo dice ma il messaggio non arriva, dove è interrotto ? e poi.. a questo punto.. chi sono i buoni ? ed i cattivi ? non si capisce piu nulla o meglio qualcun altro sembra non volerci far capire.
Caro Beppe, che bella idea! Un sito dove POTER parlare…Poteva averla una persona sensibile e intelligente come te, che comprende i problemi di tutti.. e li condivide.
Una breve presentazione: sono un tuo fedelissimo e ti seguo da “sempre” ed assiduamente ai tuoi spettacoli da circa 12 anni, da quando ho avuto la fortuna di avvicinarti e stringerti la mano ad un tuo spettacolo a Bari (Teatroteam). Oggi sono un medico (urologo per giunta,- benedetto PSA!!-) e vivo a Padova..e ti seguo sempre (come ho fatto l’8.2 proprio qui proprio a Padova)…Mi accorgo che le risate, con il passare degli anni e con 2 figli sono sempre piu’ amare, per quella sensazione agrodolce quando satira e riflessione si incontrano, soprattutto quando si affrontano i temi che toccano i nostri figli…Ma tant’è quando il gioco si fa duro…Per ora questo vuol essere solo un saluto, un cenno con la mano dagli spalti per salutarti, per dire che, come tanti altri, sono qui. Ora che c’è questo angolo di web sara’ un vero piacere scrivere riflessioni, commenti, idee. Ciao!
Ciao Beppe, sono Luca e sono stato ieri sera Padova al tuo spettacolo. Ti chiedo una cortesia: in quale giornale è stata pubblicata l’intervista a Selva riguardo la missione in Iraq, puoi dirmi dove posso trovare il testo dell’articolo? E poi potresti indicarmi il sito della più grande enciclpedia gratuita che esiste sul web di cui parlavi ieri sera?
caro Beppe l’altra sera a Padova sei riuscito a farmi commuovere:nei cassetti della mia memoria è uscito “il rientro a casa di mio padre da un tuo spettacolo di circa 15 anni fa’a Treviso:papà andò avanti 2 giorni a cercare di ripetere alcuni tuoi interventi divertenti.Ora mio padre non c’è piu’…….ti volevo solamente dire grazie di tutto…….
Il 20 dicembre 2004 è stato pubblicato il documento “Guida per l’applicazione degli articoli 11, 12, 16, 17, 18, 19 e 20 del Regolamento (CE) 178/2002 sulla legislazione alimentare in generale. Conclusioni del Comitato sulla filiera alimentare e salute animale”.
In questa linea guida si afferma in modo inequivocabile che i vegetali prima della raccolta non sono considerati alimenti (diventeranno tali solo dopo la raccolta). I prodotti veterinari e i fitofarmaci non sono da ritenersi componenti dell’alimento pertanto non sono assoggettati alle prescrizioni dell’art. 18 ma a norme specifiche.
Tutto chiaro? in pratica tu semini che so, grano, piselli, pomodori, meloni, fa un po’ te, ma fintanto che tu non li raccogli quelli non costituiscono un alimento… così se io rubo una mela dall’albero pestato di pesticidi del mio vicino prima della raccolta non mi mangio una mela (eh già, se è piena di pesticidi…); che cosa significa che non è un alimento???? che sto coltivando computer nel mio orto??? C’è da capire questo cosa implica a livello di normative sui residui di pesticidi ecc.
Beppe, prova un po’ a cercare che succede con il cibo, la tracciabilità agroalimentare ecc., perchè qui ci fregano un’altra volta… robe da pazzi!!!
ale
Ciao Carissimo Beppe,
sono appena tornata a casa dal tuo spettacolo e ti ringrazio per le tue parole, il tuo umorismo e la tua forza. Volevo segnalarti una cosa che sta cominciando a comparire continuamente durante il primo pomeriggio come pubblicità: un nuovo prefisso il 484…sembra serva, per ora, per servizi via cellulare, come consigli sull’amore, sulle amicizie e per scaricare suonerie e loghi. Siccome conosco quasi a memoria una tua serata del ’92, quando parlavi del 144, mi è venuto in mente questo e inoltre volevo segtnalarti un fantastico sito che consulto quasi giornalemnte e che tu spero apprezerai: http://www.peacereporter.net …se già lo conosci tanto meglio se no spero di esserti stat d’aiuto… continua a combattere… ricordati che non sei solo…lo hai detto tu stesso in fondo…
Ciao Beppe, ti ho visto due volte a teatro ed ho già comprato i biglietti per la data milanese di questo nuovo tour.
Vengo a vederti e sentirti perchè mi piaci, adoro la tua schiettezza, la tua intelligenza ed ironia. Rimango letteralmente a bocca aperta ogni volta che ti sento parlare.
Mi conforta sapere che ci sei ed ora te ne spiego il motivo.
Spesso capita che io non riesca ad addormentarmi… i miei pensieri vagano senza sosta e si attorcigliano fino a farmi accumulare una rabbia incredibile per tutto ciò che ritengo tolga rispetto, libertà ed uguaglianza alle persone.
E purtroppo le cose sono tante… mi chiedo perchè noi (ed intendo la maggior parte delle persone, io compresa, non piccoli gruppi sparuti) non reagiamo, dove è il nostro senso critico, perchè accettiamo passivamente tutto quello che accade… Mi rispondo, ma con molti dubbi, per calmare la mia mente, che sicuramente avere delle informazioni imparziali oggi è davvero difficile per le persone “normali” (passami il termine), occorrebbe avere il tempo,la voglie e l’intelligenza di cercarle… e poi continuo a credere che in fondo finchè il nostro piccolo giardinetto è al sicuro possiamo dormire sonni tranquilli, è forse per questo che nessuno reagisce? Questi riscontri purtroppo li ritrovo spesso anche con le persone con cui discuto, le più disparate…
Vorrei fare di più… Vorrei informarmi meglio per poter meglio giudicare e decidere, vorrei avere meno paura delle conseguenze di quello che dico alcune volte incoscientemente, vorrei scrivere un libro (anche se sono con non ne ho le doti) per urlare quello che penso, ma poi mi addormento e il mio rimane sempre e solo un vorrei.
Scusa lo sfogo di pancia, ma ne avevo bisogno. Sono ancora convinta che tutto possa migliorare e che lasciarsi vivere non sia la soluzione migliore per nessuno. Grazie per la pazienza e l’ascolto.
Ciao Beppe. Parto dicendoti che mi ha fatto molto piacere averti visto Lunedì sera a Bolzano. Per me sei uno che “vede avanti” e ogni volta mi fai riflettere su parecchie cose… IL MIO PROBLEMA…?!? comune a molti, più di quanti si possa pensare. Sono un’operaio di 35 anni con una particolare predisposizione al gioco. Purtroppo non “moscaceca” o “guardia&ladri” ma carte, cavalli, casinò e sopratutto (sono le più a portata) VIDEOPOCKER. è una piaga. Ci sono persone, me compreso, che si mangiano fuori lo stipendio nel rincorrere una misera vincita di qualche decina di euro o peggio, che commettono dei furti per pagare i debiti ai gestori dei locali. problemi seri in famiglia, rapporti con altre persone che vanno persi, insomma una serie di situazioni che una vita di menzogne ti porta a vivere… La cosa che più mi manda in bestia però è…Quando i VIDEOPOCKER erano privatizzati, ci mangiava solamente il gestore dei “videogiochi” e chiaramente il gestore del locale dove erano siti, sul giornale, in tv, trasmissioni televisive ( le jene ) tutti nè parlavano. “è un problema serio” dicevano, con conseguenze gravissime… famiglie sul lastrico, ( vedi il 53 su VE ma questa è un’altra cosa) sono stati addirittura aperti dei centri con l’assistenza di psicologi x aiutare le persone ad uscire da questa terribile epidemia… operai, imprenditori, casalinghe, pensionati, studenti, esclusi…. NESSUNO!!! Poi “finalmente” la notizia che avrebbero “LEGALIZZATO” questi VIDEOPOCKER… CHE PACCO Beppe… Adesso tutto è gestito dallo stato… ennesimo profitto sulle “sfighe” dei cittadini. I vari gestori pagano le tasse, lo stato ci ricava una grossa percentuale sui soldi giocati, e tutti sono più “tranquilli”. I finanzieri o le forze dell’ordine non vanno più ad infiltrarsi con microcamenre all’interno dei locali per vedere se il barista o chi, paga una vincita illecita perchè finalmente è tutto “LEGALIZZATO”… i giornali non nè parlano più… gli psicologi sono tornati ad analizzare i loro pazienti dei problemi che avevano da piccoli con il padre e la madre e tutti, FINALMENTE, viviamo tranquilli e sereni…. BALLE!!! il problema c’è, esiste acceso come prima. Si continua a giocare e i pensionati su tutti si mangiano fuori le loro già misere pensioni, ma adesso CI GUADAGNA LO STATO, e tutto tace… Credo che questo sia un grande problema, e credo che sia risolvibile individualmente come stò facendo a fatica io cioè, SMETTENDO DI GIOCARE!! Ma credo che uno stimolo potresti darlo tu con la capacità starordinaria che hai di comunicare e fare capire determinate cose alle persone che ti vengono a vedere. Ciao Beppe, sei un GRANDE!
Caro Beppe,
(scrivere a te è un po’ come scriversi davanti ad uno specchio) non mi ricordo chi disse che la terza guerra mondiale è già iniziata. un conflitto di proporzioni mondiali a colpi di informazioni. infatti è semplicemente una guerra senza morti diretti ma solo danni collaterali. é una guerra per la pace. ed è una guerra religiosa. ma è anche una guerra economica… far capire alle persone l’importanza delle parole è di vitale importanza. come tu stesso dici, parole come salute, ecologia, capitalismo, comunismo, … e chissà quante altre, sono parole ormai svuotate della loro sostanze e forse irrimediabilmente cambiate anche nella loro forma. è per questo che ieri ho capito, forse, il significato della parola disobbedire e dell’azione che ne consegue. credo che la disobbedienza sia scegliere la strada che conduce alla felicità, alla vita, abbandonare questa folle razionalità e credere in un mondo diverso. non migliore, ma diverso. migliore implica anche un peggiore. se è diverso è diverso. punto e basta. ma un mondo diverso è possibile. dobbiamo capire che per il bene collettivo si deve sacrificare un po’ di bene privato. sembrerò banale, ma le parole d’ordine ora sono sostenibilità, riutilizzo, materialità economica, diminuzione drastica dei consumi e molte altre. ma loro stanno ben attenti a non farci conoscere queste nuove parole. loro ci rubano le parole cambiandone sostanza e forma. ma noi ne troveremo sempre di nuove.
e vinceremo questa guerra di parole…
ciao sono una prof di 44 anni. Ti prego, visto che sei tanto amato e popolare, di parlare della riforma moratti.Ti prego Beppe, soffermati sul degrado della scuola che seguirà a queste iniziative sconce, volte a diminuire il numero delle ore frequentate a scuola e a rendere “a pagamento” ogni servizio aggiuntivo.
Per esempio: con Moratti, alle medie, un ragazzo farà 2 ore la settimana di inglese, se ne vuole fare di piu deve pagare. Un professore di inglese alle medie avrà 9 classi . Immagina la motivazione e la possibilità concreta di lavorare di costui.
Nelle superiori hanno tagliato su storia, filosofia e storia dell’arte, si farà un’ora in meno di tutte ‘ste materie.
Dillo nei tuoi spettacoli che i potenti vogliono che i ragazzi rimangano sempre più ignoranti, specialmente se sono poveri, numerosi e incazzati.
Parlane ,Beppe, della scuola. Da qui a 10 anni saremo ridotti a pagarla una scuola degna di questo nome. ciao
E’ solo una mia impressione oppure ogni tanto spariscono dei messaggi dal blog? Sarebbe bello sapere se c’e’ una politica in base alla quale i messaggi vengono cancellati per irregolarita’, come ad esempio indirizzo email errato, o se vengono eliminati quelli “scomodi”, per cosi’ dire.
Muro del pianto, vero?
Allora piango…..ho 26 anni da cinque pago un mutuo di trent’anni per la mia casa….che sto ristrutturando…lavoro come impiegata in uno studio commerciale….i soldi sono pochi…e ogni volta che mi soffermo a pensarci mi chiedo se potrò mai farcela a far fare una vita dignitosa ai miei figli che sto cercando di avere, se riuscirò a seguire dignitosamente i miei genitori quando saranno anziani(mia mamma ha 44 anni e mio padre 47!!)….arrivo alla conclusione che è meglio non pensarci!!!! Beppe sei grande!! Ci siamo conosciuti a Mantova e c’ero anch’io a Verona il 4 febbraio, ogni volta ho la conferma che esiste ancora qualcuno che è in grado di parlarti con sincerità…in questo mondo di FALSONI e di apparenza! Direi che ho pianto abbastanza, saluti!!!
…”Sul mio blog puoi scrivere pareri e commenti o mandare segnalazioni su questioni che ti stanno a cuore.”
….quando ho letto questa frase ho deciso di scriverti… anche se mezza idea l’avevo già…
Ho visto il tuo spettacolo di sabato a Rovereto, inutile dirti che sei stato a dir poco eccezzionale quindi non voglio dilungarmi in complimenti ma dirti un altra cosa.
Più passavano i minuti e più mi preoccupavo per te… si si proprio per te… la tua salute… questo accadeva durante lo spettacolo… ma sai quanti litri di sangue e a quale velocità avrà dovuto pompare il tuo cuore per darti tutta la carica che hai trasmesso… ogni tanto avrei voluto dirti: ” Beppe, fermati un attimo e prendi fiato, quarda che anche il tuo cuore e le tue coronarie hanno bisogno di rallentare il ritmo… …siediti un pò e bevi un goccio d’acqua…”, un goccio d’acqua!?!… nemmeno quella hai bevuto…
Il mio non è uno scherzo, forse è una deformazione professionale, sono un infermiera e lavoro in rianimazione generale e cardiochirurgica… ma veramente mi stavo preoccupando, poi ho visto il tuo tour… porcamiseriaccia!!!!!! guarda che lo stress fa male…spero che tu riesca a recuperare le energie che in ogni spettacolo noi ti chiediamo… E’ anche vero che la felicità e la soddisfazione personale e professionale siano una bella cosa e ti spingono in avanti a produrre energia senza fine… e è anche vero che felicità e benessere psichico porta a benessere fisico… ma non bisogna abusarne…
Ti parlo con affetto… forse anche un pò egoisticamente… perche sei molto prezioso e la tua salute lo è altrettanto… (…!che sviolinata!…)
La prevenzione fa anche parte del mio lavoro… a questo proposito non ho capito molto il tuo piccolo accanimento verso questo argomento… anche se so, e lo sai anche tu, che non si può fare tutto un erba un fascio… sta nell’intelligenza di ognuno di noi fare una selezione.
Spero tanto che tu creda nella mia preoccupazione verso il tuo benessere fisico… non parlo di quello psichico perche sono fiduciosa e penso che sia in ottima forma.
Spero tanto che, visto i periodi stressanti che ogni tanto affronti, ogni tanto qualche controllino al tuo cuoricino lo faccio…
p.s. non godo di alcuna percentuale da parte di alcun cardiologo…
Forse fai un pò fatica a capire ciò che intendo dirti, ma lavorando in ospedale mi rendo conto ogni giorno sempre più quanto sia importante la salute e quanto sia meravigliosa e splendita la vita (… alla faccia di tutti i manager pieni di soldi e debiti…), ma ciò che ho imparato lavorando dove lavoro è che la salute è spesso il frutto del nostro comportamento… So che non è sempre così… ma dove abbiamo la possibilità di agire dobbiamo rimboccarci le maniche… ad è anche per questo che la prevenzione secondo me è una cosa importante…
Purtroppo solo quando non hai la salute ti rendi conto di qunto sia preziosa!
Un giorno ho letto una frase in un libro:
” LA PERSONA SANA HA MOLTI DESIDERI , QUELLA MALATA NE HA SOLO UNO”(di Owe Wikstrom-La dolce indifferenza dell’attimo, elogio alla lentezza)
…penso non abbia bisogno di commento.
Bè forse mi sono dilungata un pò… ma spero di assermi spiegata, spero che il mio discorso non serva solo a te ma anche a tante altre persone.
Dobbiamo volerci bene,
dobbiamo essere felici e consapevoli che la salute è il bene più prezioso che possa esistere… la vita è una sola,… non dobbiamo permetterci di trascurarla!!!
Un bacione grande grande e un pacca sulla spalla come quella che ti ha dato l’ultima volta un tuo caro amico.
Ciao.
Sonia (non mi ero presentata, sono una ragazza di 28 anni e vivo a Trento).
Grande Beppe, ti ho visto a Rovereto e veramente mi hai aperto gli occhi. Ho passato tutta la domenica sera a commentare e discutere gli argomenti da te esposti ieri con amici che hanno partecipato con me allo spettacolo. Ti auguro tanta fortuna…te la meriti
Complimenti Sig. Grillo per lo spettacolo di ieri sera a Rovereto, mi sono “quasi divertito”.
Il fatto di pagare 2 € come prevendita 30 minuti prima dello spettacolo mi senbra però curioso.Un Signore responsabile della biglietteria mi ha detto che i biglietti sono stampati in modo sbgliato e che 2 € comunque vanno pagati perchè……
Vorrei sapere cosa pago con due Euro? Perchè non cambiare il biglietto?
grazie per lo spettacolo a Verona il 4 febbraio 2004!
Avete notato che da un pò di tempo i pacifisti sono chiamati “disobbedienti”…..perchè?
Pensate a come cambia il significato della parola!
Un pacifista non puoi “sgridarlo” o “punirlo” un disobbediente sì!
Bisogna cominciare a protestare….a dire la nostra su tutto…a capire bene come ci ingannano in tutto!
Sogno uno spettacolo di Beppe in tv a reti unificate!
Un saluto affettuoso.
Chiara
caro grillo,
ti scrivo perchè vorrei piangere per tanti argomenti, ma è meglio non sprecare energie.
piango su questa tv che non conosce limiti di indecenza,è talmente bassa ma così bassa che a dire il vero mi fa paura, perchè ha un unico obiettivo,credo, di leofilizare le menti della gente,utilizzando autori e conduttori perversi, veri e propri malati di mente, capaci di inventarsi dei reality inreality o giocare con una proposta di licenziamento,che in realtà è un dramma indicibile.
piango in specialmodo su queste forme di lavoro
interinale ecc di cui subisco sulla mia pelle,doveva essere la svolta,doveva dare più opportunita,tutto ciò non c’è stato,anzi,ti posso racontare che avere contratti di una o due settimane o essere chiamati in giornata è qual cosa di allucinante ,fustrante e deprimente.grazie per questo spazio grillo spero di riuscire a vederti quando verrai in provincia di andria così ci rido un pò su
grazie di ancora a presto, sei grande|
Ciao Beppe grazie per quello che fai e dici persone come te servirebbero al nostro governo di mentecati,perche’ non fondi un partito?magari puoi chiamarlo Forza Beppe ne avresti molti dalla tua,io sarei uno di quelli comunque grazie ancora di esserci con simpatia Stephan.
Caro Beppe,
e Firenze ? Spettacoli a Firenze non ne fai mai?
Vieni a Firenze ci sarebbe tanto da dire sai, conosci la storia delle nostre infrastrutture viarie ? due sottopassi in pochi anni sbagliati entrambi nelle misure, e i parcheggi sotterrani ? non permettono l’accesso alle ambulanze con medico a bordo, l’eroporto ?privatizzato con la promessa di possibilità di sviluppo e riassetto delle aree circostanti salvo poi negare recisamente il fatto.
E nessuno che paga, tanto la maggioranza bulgara permette al governo di non dover rispondre a nuessuno.
E in tema di ambiente ? siamo degni di Toto o forse di Roberspierre: le autolinee pubbliche fanno circolare autobus del 1980 con iniettori spalcati per aumentarne le performance, mentre i cittadini sono costretti a svecchiare il parco macchine antecedente al 1997……. si hai letto bene le macchine antecedenti al 1997, anche quelle catalitiche, a Firenze non circolano più il martedì, mercoledì e giovedì; io ho provato a vendere la mia 65.000 Km berlina di 1800 cc. nessuno la ritira…….
Siamo l’unica città che ha vietato i SUV (Parigi ci ha ripensato), prima sono stati accusati di inquinare poi, quando si è dimostrato il contrario, ci si è attaccati alle ruote……. “Sono troppo grosse” (sic)…… Che dire poi, ce ne sarebbero tante altre ma daltronde: Firenze è l’unica città al mondo ad avere un Sindaco “bello, bello da guardare negli occhi” – questo era il suo slogan nella prima campagna elettorale.
Ciao e….. scusa lo sfogo ma qui, se non abbassi la testa e dici sissignore sei fascista !!!
Scrivo per avanzare una specie di richiesta: perche’ non inserire nel tour delle date in citta’ estere? Ti assicuro che con me (vivo a Dublino) in molti ti accoglierebbero per uno spettacolo qui (siamo in tanti italiani). Lo stesso, sono sicuro, accadrebbe in Inghilterra, Germania, Francia per rimanere in Europa. E’ un’idea, magari non del tutto stupida…
Con la massima stima,
Antonio
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
a Treviso e a Mestre 2 bei momenti, grazie Beppe!
E’ bello che ci sia questo blog dove si possa scrivere e dove tutti possano dire la propria, è bello anche che non ci sia una struttura che blocchi in qualche modo questa libera espressione del pensiero.
Detto questo credo sarebbe stupendo avere accesso alle fonti dalle quali tu prendi le info per fare gli spettacoli, per renderci più consapevoli, per aiutarci a comprendere meglio il mondo e l’Italia in cui viviamo, per parlare sui dati e sui fatti, e magari anche su delle percentuali vere, se esistono percentuali vere.
Infatti se si cerca su http://www.google.it : “aziende controllate da tronchetti provera” la prima pagina è un insieme di siti di Gossip e di finanza “ufficiale”, quindi nessun grafico di facile consultazione delle relazione fra i consiglieri di amministrazione.
La maggioranza delle persone che cerca sui motori di ricerca guarda la prima pagina di ricerca(qualcuno guarda la seconda, pochissimi la terza).
Non si trova il link del grafico che ci hai mostrato durante lo spettacolo con tutti i legami fra i consiglieri e le aziende. La ricerca che hai fatto è incredibilmente interessante e per questo spero sarà al più presto disponibile ed altamente visibile ed altamente “girata” fra gli interessati al tema.
Questo è un esempio per dire che serve una sezione link(e documenti) in questo sito. Per raccogliere il materiale e le informazione che hai e che hai voglia di rendere pubblici, ci serve questo Beppe! Oppure basterebbe un file unico da far girare nel P2P (da scaricare liberamente e far girare).
Beppe, o chi per lui, rispondi!
E Tu,che hai visto lo spettacolo, che ne pensi?
Un grazie speciale allo staff che lavora con il grande Beppe!
Dietro a ogni grande uomo c’è un grande staff!
Sono due anni che aspetto che il Tuo spettacolo “sfiori” la mia citta’ Vicenza.
Ed ora che finalmente ……
Esauriti i biglietti il primo giorno di prevendita.
“Mi consenta”: altri 2 anni adesso?
HO estremo bisogno di raccontare un giorno ai miei nipotini :”c’ero anch’io”
Ciao Beppe,
dopo aver visto il tuo spettacolo a Trieste son tornato a casa con una grande amarezza,sei riuscito a colpirmi come il treno regionale Venezia-Trieste che ho preso stamane,dai tuoi video scaricati illegalmente non traspare nemmeno 1% di tutte le emozioni che provi e quindi che riesci a trasmettere.
Finite le leccate al deretano volevo sollevarti un quesito….perchè continuo a sentire interessanti tesi universitarie di persone che una volta laureate finiscono per lavorare in squallide professioni..?
Due esempi:
Una ragazza di nome Gianfranca(diritto alla privacy),laureata in ingenieria elettronica ha svolto una bellissima tesi su di un radar per la ricerca di mine antiuomo con voto finale di 105…..oggi Gianfranca lavora in una piccola ditta di elettronica ed è specializzata nella riparazione di….elettrodomestici.
Un altro ragazzo di nome Giorgietto ha formulato una tesi sulla divisione differenziata dei rifiuti per mezzo di campi magnetici……sembrerebbe interessante,oggi Giorgietto lavora a tempo determinato,a volte nel campo in cui si è specializzato.
Allora mi viene un dubbio,non sarà che esistano un’infinità di storie simili..?
comunque se le tesi che ho sentito non hanno avuto futuro nel mondo del lavoro,posso solo sperare che la mia sia ameno cestinata con onore….
Grazie di andar sempre controcorrente in questo fiume di merda.
Ti ho visto ieri sera a Udine e devo dire che lo spettacolo era in linea con quanto mi aspettavo. Seduto accanto me c’era un mio amico simpatizzante Polo che però ha applaudito più volte i tuoi commenti caustici……….
Una richiesta: potresti mettere sul sito una area “link” dove inserire gli indirizzi web più interessanti……
A presto
Sandro
Buon giorno signor Beppe. Ho visto il tuo spettacolo (non è la prima volta) a Trieste. Beh, direi eccezionale anche se sono rimasto un po’ deluso perchè infondo non hai parlato poi tanto del “Portatore Nano di Democrazia”. Comunque ho letto sui vari commenti e messaggi che tanti vorrebbero farti “RE”. Lo sai che non sei il primo? C’è n’era un altro qualche centinaio d’anni fa ma è finito maluccio! Ma per lui era diverso perchè quello era il suo fine. Quindi non cedere alla tentazione perchè prima vieni esaltato ma poi trovano sempre il modo di inchiodarti.
Tanti saluti e complimenti
Vedendo il titolo del suo blog, mi giungono alla mente le parole di una poetessa Giapponese:
“Le parole non trasmettono soltanto onde nell’aria, poiché le cose più forti con più forza possono smuovere.”
(Natsume Souseki)
..beh penso che nn possa aggiungere altro!
Buonasera signor Grillo,
vorrei solo un consiglio.
E’ da anni che lavoro a contatto con il pubblico e spesso mi sono capitate persone maleducate, forti del fatto che io non potevo rispondere perchè (non si sa perchè) il cliente “ha sempre ragione”. I miei datori di lavoro me l’hanno inculcato per anni. Ma chi l’ha detto!!!! Chi ca… è stato il PRIMO a dire ‘sta cosa.
Sono stufa, per un periodo ho anche cercato di fare dei lavori solo fisici senza nessun contatto con nessuno ma ho speso non so quanti soldi perchè mi sono ritrovata la schiena a pezzi per la fatica, non riuscivo ad andare avanti.
Non si può fare una legge o qualcosa che obblighi i clienti a essere educati e rispettare anche loro la persona che hanno davanti?
In caso legga la mia e-mail, la ringrazio e le faccio i complimenti per tutto.
Se è vero che le parole rispecchiano cose, e mondi che vi si trovano dietro….allora spero che rimangano sempre quelle.
Potrò sembrare un “obsoletista” (nuova parola?), ma quali nuove parole potrebbero nascere da un periodo come questo?…..Magari, aspettiamo un altro pochettino, così diamo tempo a tutti, di imparare bene, quelle che già esistono. Me compreso. Grazie-mille…..Prego-duemila!!
Le parole usate a sproposito, le parole usate senza conoscerne il significato, i discorsi infiniti con contenuti scarni. Di certo non cambiano il mondo. D’altronde siamo nell’epoca della comunicazione (a pagamento), quindi piu parliamo meglio è.
A proposito di parole: qualcuno mi spiega che diavolo vuol dire crescita sostenibile? E’ un ossimoro. Nessuna crescità è sostenibile all’infinito. La terra è rotonda e finita. Quando mai quel qualcuno avrà il coraggio di dire che bisogna fermarsi, anzi forse fare un passo indietro? Mi pare che l’uomo, nella sua ottusa presunzione antropocentrica, somigli assai a quell’aquilone che sosteneva che la terra era attaccata a lui con un filo.
Le parole possono cambiare il mondo.
Le parole possono far riflettere.
Le parole possono aiutare a capire.
Le parole possono fare quasi tutto.
Le parole possono anche far del male.
Ogni tanto e’ giusto, ogni tanto e’ sbagliato.
Dipende dalle parole, da chi le dice, da come le dice, e da a chi sono rivolte.
Personalmente, oggi, per motivi personali, penso che le parole ogni tanto debbano essere conservate, tenute strette, solo per le persone che possono capirle senza travisarle.
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Ciao Beppe.
Un abbraccio Giorgio
IMPRENDITORIA ITALIANA MALATA
la storia si ripete …
la grande azienda Esprinet di distribuzione prodotti IT e consumer anche conosciuta come Monclick (quotata in borsa con i soldi dei suoi clienti) acquista la piccola Actebis e 30 onesti lavoratori sono a rischio licenziamento e altri 50 incerti. Da due mesi molti dipendenti ex Actebis subiscono azioni vessatorie da parte di Esprinet al fine di ottenere le dimissioni spontanee. Molti i casi di mobbing e di demansionamento ma adesso è ora di reagire.
Il giorno 26 febbraio scioperiamo (ore 16.00 piazza San Babila a Milano).
per chi vuole maggiori informazioni :
http://lavoratoriactebis.blogspot.com
Aridatece li sordi nostri !!! domattina andiamo tutti nelle nostre banche e facciamoci restituire tutti i nostri soldi !!! sarebbe bello vedere cosa accadrebbe !! Penso già al buon direttore di filiale che ci rincorre per convincerci a “tenere i soldi in banca” . ” MEGLIO NEL BUON VECCHIO MATERASSO ” gli risponderei !!
Sarebbe ora che ci riappropriamo del diritto di fare ciò che vogliamo con i nostri sudati risparmi ! ARIDATECE LI NOSTRI SOLDIIIIII !!!!
Il propietario di un cavallo costoissimo si accorge che lo stesso è sempre sdraiato e non si muove pertanto decide di chiamare il veterinario.
Questi visto il cavallo perla con il propietario e gli dice di provare dei farmaci x 3 giorni dopo di chè se non guarisce devono abbatterlo! Li vicino c’è un maiale che ascolta tutto e appena solo dice al cavallo” alzati altrimenti ti abbattono” ma questi continua a dormire. Il secondo giorno altre medicine ma nulla cambia ed il maiale sollecita ancora il cavallo . Terzo giorno torna il veterinario e sommistra le medicine dicendo al propietario che se entro 2 ore non si sarebbe alzato lo avrebbero abbattuto. Il maiale disperato sollecita il cavallo ” Guarda che se non ti alzi tra due ore ti abbattono, forza amico alzati!!” A questo punto il cavallo si alza e corre per i prati a tutta velocità. Il padrone urla di gioia Miracolo, miracolo dobbiamo festeggiare e chiama il fattore. Questa sera faremo una grande festa pertanto uccidi il maiale per la festa!!”
MORALE: nella vita impara a farti i c…i tuoi!!!
Mi rivolgo allo staff del blog di Beppe Grillo che SPERO SOTTOPONGA A BEPPE la mia proposta di fare degli incontri per le Università.Mi chiamo Andrea e frequento la Facoltà di Scienze Politiche di Padova.Sono accanito sostenitore delle proposte che Beppe sottopone attraverso il blog e ritengo che una corretta informazione fra i giovani debba iniziare a svilupparsi.
Per questo proprio in questi giorni pensavo all’opportunità di contribuire a diffondere una corretta informazione,organizzare un dibattito all’Università,con TE presente (beppe) e presenti anche alcuni professori della Facoltà di Scienze Politiche e di altre Facoltà […] VORREI CHE VENISSE FATTA SERIA INFORMAZIONE A ME COME AI MIEI COLLEGHI STUDENTI.Sarebbe un incontro dove la democrazia scenderebbe non in piazza, MA NELLE UNIVERSITA’.Un incontro che VARREBBE PIU’ DI CENTO LEZIONI un incontro dove non ci si annoierebbe, dove le idee verrebbero espresse, dove si vedrebbe cosa non va e tanti aprirebbero gli occhi (non solo gli studenti).
Ti chiedo Beppe se fossi interessato a venire a parlare, venire a fare un minimo di giusta informazione presso la Facoltà di Scienze Politiche della mia città, che è Padova. So che a Padova già sei passato con il tour ma una tua lezione presentata in ambito universitario credo sia un’altra cosa.Se sei d’accordo mi piacerebbe poterti aiutare per realizzare questa visita! Potrei, rivolgermi al Preside di facoltà, parlare con dei professori che non credo rimangano indifferenti all’evento di Beppe Grillo all’Università. Certo è che devo sapere se sei interessato e se sei disposto a venire a Padova. SE MI DICI OK, chiedo al Preside se possibile organizzare tale evento.
Sarebbe una grande occasione Beppe!!Le Facoltà di Scienze Politiche invece di spiegare solo fredde procedure potrebbero sensibilizzarsi maggiormente ai veri problemi di un Paese che chiede di essere meno ignorante.
Ora sentiamo se il blog é favorevole. Le primarie dei cittadini le ho capite..:))ciao!
Ciao Beppe sono Vittorio Giannelli un ragazzo di 29 anni di Roma, sono un musicista e per la gente e lo stato sono un nullafacente cronico, so che la mia classe di lavoro fondamentalmente non ha molta importanza, ma io da quando ho 15 anni studio 8 ore al giorno e oggi ne lavoro 12!!! piu 3 di studio costante. Ringrazio Dio che posso vivere di musica ma quando sarò vecchio come vivrò?, quando parlo con le persone mi sento ancora dire.. ” ma oltre la chitarra che fai nella vita?” vedi Beppe a me non interessa il successo i soldi i miliardi, non mi importa nulla, il mio sogno è di avere una donna d’amare a cui dare i miei occhi, sdraiarmi la sera e svegliarmi la mattina e sapere di avere accanto le speranze ed i sogni di uno sguardo da difendere ed avere un lavoro in cui posso dare amore. Ho lottato tanto per vivere di musica , contro i miei genitori contro i produttori, contro qull’ignoranza saccente che si eleva al di sopra dell’arte. Ogni mattina ringrazio Dio o chi per lui perche posso trasformare le mie modeste emozioni in note, poi mi guardo intorno…..e vedo l’invidia e la noia..di quelle persone che hanno tutto. Io Beppe lavoro in centro e ogni giorno che esco dalla metro vedo bambini belli come il cielo su di una sedia a rotelle.. e penso ma come facciamo a lamentarci a chiedere di piu? come facciamo a non apprezzare il cielo il sole..c’è chi non puo vederlo nemmeno, nel mio mondo della musica tradire è all’ordine del giorno, sia sotto il profilo lavorativo che sentimentale, ma le sensazioni delle note non insegnano questo. Forse la mia è solo ” UTOPIA ARTISTICA” MA LOTTERO’ FINO ALLA FINE PER AVERE L’AMORE IN OGNI MOMENTO DEI GIORNI CHE VIVRO’. Ciao Beppe auguri di un buon natale
Caro Grillo, nei suoi magnifici monologhi non ha mai accennato ai diritti di tutti noi ad essere tutelati nei confronti del Governo. Non mi riferisco alle porcherie che giornalmente fanno, ma all’episodio capitato nel 1996 relativo al “lotto71”. Se non si ricorda,la aiuto, è il fatto che centinaia di cittadini sono stati “truffati” con il gioco del famoso “Gratta e vinci” che in quell’anno hanno concentrato le vincite nella provincia di Bergamo.
Malgrado le assicurazioni del ministro Fantozzi, e poco dopo del ministro Visco,(erano i giorni di elezioni),che i nostri diritti sarebbero stati rispettati ad oggi non abbiamo avuto nessuna comunicazione.E’vero che i tribunali di Milano, Bergamo, Cremona,e addirittura Palermo ci abbiano dato ragione con sentenze di 1° e 2° grado ma il tribunale di Brescia ha fatto sempre ricorso alle sentenze a noi positive: Brescia è la sede dell’avvocatura di stato di competenza.Ad oggi stiamo aspettando la sentenza della Corte di Cassazione sulla vicenda, ma per tutti i cittadini che hanno sborsato soldi agli avvocati, per tutelarsi in questi 10 anni,ormai la sentenza non ci preoccupa più di tanto, la conferma è una sola: SE TU DEVI ALLO STATO 5 CENT. TI FANNO UN C…O COSI’E TI TARTASSANO SINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO; SE LO STATO TI DEVE QUALCHE COSA CHE HAI PAGATO E CHE E’ TUO DIRITTO AVERE, BE ALLORA LA COSA CAMBIA. Certo noi gli avvocati li dobbiamo pagare,lo stato usa l’avvocatura di stato contro di noi. Ma porca putt….a l’avvocatura di stato non la paghiamo ancora noi? Mi scusi per il mio sfogo confuso e incasinato ma sarebbe ora che le risorse della magistratura dello stato siano utilizzate per incriminare quei politici che lo meritano e non rompano i c……..i ai cittadini che nulla chiedono se non essere presi per il c…o. Sempre disponibile per ulteriori chiarimenti la saluto cordialmente,
Il presidente del lotto 71
Ero vestita in maniera estremamente sobria e non gli ho dato assolutamente ad intendere che pensassi di prostituirmi in cambio di un lavoro,o di un aiuto,(gli avevo chiesto di eseguire una ricarica sul mio cellulare).Dopo un bel po’ di questa tortura,(io spingevo il mio braccio e il collo all’indietro e pregavo piangendo “NO”), mi ha lasciato libera,ma,guarda un pò,le sue promesse di aiuto sono svanite.Ieri l’ho chiamato sul cellulare ed egli ha finto di non sentire ed ha tolto la comunicazione.Conosco questa persona da oltre 10anni ed ebbi con lui una breve relazione sentimentale,conclusasi dopo un paio di mesi di scarsa frequentazione.Questo(poco)signore è assessore presso il Comune di Ascoli Piceno.Le sue esatte parole sono state:”Su di me puoi contare.”.Inutile comunicarti il mio stato d’animo.Vorrei morire adesso.Subito.
Vivo a Spinetoli,in provincia di AP.Durante la mia vita ho potuto svolgere soltanto lavori saltuari ed estemporanei,poiché soffro da tempo immemore di DAP,(attacchi di panico).Nel 2001 ero in procinto di specializzarmi in teatroterapia,ma ho dovuto abbandonare tutto perché mia madre si è ammalata di Morbo di Alzheimer e abbisognava di presenza e cure costanti.Mamma è morta lo scorso Settembre,di cancro.Sono stata al suo fianco,con il mio umanissimo amore di figlia,fino alla sua fine.Aveva 68anni.
Mio padre è pensionato ed ha 85anni.Svolgo il lavoro di casalinga full time,ovviamente senza percepire alcun guadagno.Inoltre,con la morte di mamma,al DAP si è aggiunta una feroce sindrome depressiva, che mi spezza l’anima e mi impedisce di svolgere anche le più elementari attività e mi ha tagliato fuori dai rapporti sociali normali,(la gente che soffre viene generalmente allontanata).
Sono priva di reddito.Non ho neanche un’automobile.Ho circa 20000euro di debiti che non so COME estinguere.Ho 44 anni e non riesco a trovare un lavoro che possa conciliarsi con le mie possibilità logistiche e non.Sono costretta ad elemosinare persino le ricariche sul cellulare.Ma il lato triste e squallido è la sporca solerzia che ho riscontrato finora in taluni soggetti,i quali, promettendomi aiuto,non hanno mancato di saltarmi addosso.
L’ultimo di questi cosiddetti”uomini”,dopo avermi fissato un appuntamento e ricevuto nel proprio ufficio,(gli ho esposto TUTTI i miei problemi),ha parcheggiato la sua auto sulla piazzola di sosta della superstrada,si è slacciato i pantaloni,ha tirato fuori il suo pene, poi, spingendomi e tenendomi con forza bruta,ha costretto la mia mano a posarsi sul proprio sesso.Non soddisfatto mi spingeva da dietro la schiena affinché potessi praticargli una fellatio.Inutili i miei dinieghi e le mie lacrime,(non sarei neanche potuta scendere dall’auto,essendo in superstrada).Ero vestita in maniera estremamente sobria e non gli ho dato assolutamente ad intendere che p
Ciao Betta..sono Carlo, esatto..proprio io!! Spero non ti prenda subito un ‘attimo di rabbia per quello che è successo in passato con tua sorella…ad ogni modo, è stato quel che è stato ed è un bene che tutto sia finito con calma! Non ho potuto fare a meno di leggerti, visto che anch’io da parecchio tempo sono ospite del blog di Beppe Grillo!! Ho letto le tue parole…mi dispiace molto di questa tua situazione, in fondo con te non c’è stato mai astio, anzi. Ho saputo di tua madre….sono sinceramente addolorato, so cosa vuol dire perdere un genitore e sentire quell’immenso vuoto che ti lascia intorno! Ero molto indeciso se scriverti o meno..non si sa mai cosa resta di noi alle persone! Non voglio disturbarti oltre…..il mio era solo un farsi discretamente sentire; se vorrai, la mia mail è questa…..un abbraccio forte e sinceri auguri per questo Natale!! Carlo
Caro Carlo,
grazie per la tua risposta! Di rimando io rispondo a te dopo un sacco di tempo, lo so, ma non volevo più entrare in questa sede.
Qui decisi di denunciare informalmente la tentata violenza carnale di cui racconto ogni particolare, (rettifico che non avevo ventiMILA Euro di debiti, ma duemila). Decisi di farlo qui, dopo aver letto “Ci sono mondi dietro le parole. [ ]”.
Sono stata giudicata per averlo fatto in questa sede. E sono stata derisa.
Inoltre pare che la mia disavventura sia stata oggetto di (cito testualmente),”matte risate” ad opera di X per il divertimento degli astanti XXXXX.
Mi è stato riferito anche che l’X di cui sopra pare “vada in giro con la fotocopia del mio commento sempre in tasca”, per leggerla per deliziare eventuali altri ascoltatori. Che comportamento nobile e intriso di finezza, nevvero?
Io credo che l’atto di X (e dei dileggiatori), sia molto più malvagio della stessa tentata violenza carnale, non credi anche tu, Carlo?
La potenza della parola è incontestabile. Chi tentò di violentarmi mi infarcì di “parole”, poi tentò di violentarmi. Chi ha riso di me mi ha violentato moralmente.
Nemmeno chiedere “scusa” basterebbe in qualche modo a riparare e comunque non ho ricevuto alcuna scusa.
La potenza della parola è incontestabile, assolutamente. Con una sola parola si può uccidere qualcuno, considerando che uccidere non è meramente togliere la vita fisica a qualcuno, ma anche ammazzare qualcuno dando fiato alla bocca, volendo deliberatamente screditarlo, dileggiarlo, infamarlo nel più vile dei modi; alle spalle.
“Ci sono mondi dietro le parole. [ ]”, è vero. E a volte, quei mondi sono davvero mostruosi.
Ciao.
Elisabetta
2 argomenti che non vengono mai trattati.
1) l’IVA in italia la pagano solo gli operai.
2)si parla di tagli alle spese. ma possibile non si tratti mai l’argomento di quelle migliaia di deputati che con 5 anni di legislatura si portano a casa 2000 euro al mese di pensione(?)
quando a me dopo 40 anni, daranno si e no 700 euro?
Ciao a tutti,
volevo proporre una nuova voce di discussione da inserire nel blog : Giustizia (con la g maiuscola o minuscola? Per coma la vedo io in questo momento, con la minuscola, molto minuscola).
Ne posso raccontare delle belle, ma aspetto un cenno di assenso da parte del proprietario del blog.
CARI NAVIGATORI E COMUNI ESTIMAToRI DEL MERAVIGLIOSO GRILLO E DEL VIVER CIVILE, INSERISCO UN MIO RECENTE ARTIC0LETTO (18 FEBBRAIO) PASSATO SOTTO SILENZIO BENCHE’ PUBBLICATO SU UN GIORNALE IMPORTANTE E DIFFUSO. COME L’UNITA’. MI FAREBBE PIACERE AVERE UN VOSTRO COMMENTO E…SCRIVERE TUTTI INSIEME UNA LETTERA AI VERTICI RAI.
CIAO e grazie per la vostra attenzione
Umberto
articolo unita
PER LA FAME NEL MONDO PORTE CHIUSE DA VESPA «NON FAREBBE AUDIENCE» DICE LUI
di Umberto Rondi
Roma, complesso del Vittoriano, è appena finita una conferenza stampa sulla mostra Solidarietà e sviluppo. Ci sono i pezzi grossi della Cooperazione italiana e Alfredo Luigi Mantica (An), sottosegretario al ministero degli Affari esteri. Sorpresa: non è possibile fare alcuna domanda agli intervenuti. Va beh (anzi, va male). Moderatore dell’incontro benché, curiosamente, nel suo Porta a Porta non si parli mai di questi problemi, è Bruno Vespa. Gli chiediamo perché non si occupa mai di problemi giganteschi, importanti, come quelli della fame nel mondo, della povertà? La risposta è immediata: «Perché non farebbe audience». A parte che non è detto, Vespa, lei lavora nel servizio pubblico, non crede che la Rai abbia anche il dovere di parlare di argomenti del genere? «Cosa le devo dire? Se ricevo una lettera dai vertici Rai che mi autorizza a fare puntate perdendo audience, mi occuperò anche di fame del mondo». Al di là di ogni altra considerazione, il 27 gennaio scorso, il direttore generale della Rai, Meocci, aveva detto di avere in mente l’apertura di un nuova sede in Africa: «L’apertura di questa sede deve essere il segno concreto di una nuova attenzione della Rai al continente africano, alla lotta alla povertà e fame nel mondo». Non servono altri commenti.
Caro Beppe..
Rispondo Grazie alla legge Biagi e Grazie alla città di Torino che non tutela un cittadino residente da 44 anni !
Mi chiamo Antonello ho 46 anni e vivo a Torino dal 1961..ho fatto l’artigiano per 20 anni e ho dovuto smettere perchè “NON CONVIENE PIu’ LAVORARE IN PROPRIO”.
Come dipendente non mi vuole nessuno perchè sono VECCHIO ! …a me non mi tutela nessuno! perchè ho più di 30 anni meno di 50 non sono in mobilità non appartengo a nessuna lista non ho NESSUNA TESSERA DI PARTITO ! e quant’altro …
Con questo sistema attuale non si hanno certezze per il futuro… non solo non si formeranno nuove famiglie ma si distruggeranno anche quelle esistenti perchè il DIO DENARO è sopra ogni cosa …
Sono d’accordo con te Beppe sui politici CO.CO.CO.
distinti saluti Antonello
P.S. ma dimmi te! a 46 anni mi devo buttare via ?
caro Beppe.intanto complimenti !!!.sono riuscita ad avere il tuo spettacolo in svizzera..e ho preso mia figlia una 18 enne ..come tante..sno una donna separata da anni ormai e vivo nella politicizzata reggio emilia..cresciuta in una sana consapevole idea comunista.e lo sono.mi sno separata anni fa ,mi sno misurata con i problemi di un reddito un affitto carissimo scuola salute e l educazione di una allora bimba eschiacciata dal sistema..non abbiamo voce ..non ci sno piu parole..io non le trovo piu..mi rendo conto dei soprusi..delle mancanze..ci si approffitta dei piu deboli..come non credevo..ho sempre avuto una visone del mondo come un posto decente e ci voglio credere ancora ..ma il decente nn ha voce..mancano davvero le parole.e questo lo dici nel tuo spettacolo ,il senso delle parole,.rimangono gli sguardi…quelllo su mia figlia è quello piu importante..è il futuro..pretendo un mondo diverso..se le parole hanno un senso ..pretendo un mondo diverso..si puoò fare=???non lo so ..ma io ci provo..voglio che la giustizia sia giusta,voglio che chi ha diritto..lo abbia..voglio non piu di cio che è giusto… ,non meno difficile..meno violento,dove i soprusi ..le italiette.non siano la regola,. …voglio un mondo alto..all altezza dei sogni che ho..voglio un mondo decente..non ho dio ..non ho dei..e non smetterò di credere che c ‘è di meglio,lo farò sul posto di lavoro ,lo farò cn mia figlia,lo farò dappertutto ,perchè c ‘è di meglio ..si puo fare..lo devo a me per prima,al passato ..i miei nonni ,mia madre,lo devo al futuro mia figlia..e poi è giusto..questo è il mio orgoglio..se le parole hanno un senso…voglio un mondo giusto.
credo di aver fatto cosa gradita indicando il tuo blog ad amici e parenti, ora leggono e scoprono com me e con te di tutto di piu’. un grazie sergio
caro Beppe
mi chiamo Ester sono mamma di un ragazzo di 14 anni al quale l’anno scorso ad agosto ho comprato con sacrifici un motorino ad ottobre gli viene sequestrato perche’ senza casco( cosa giusta anche se qui in Sicilia continuano a camminare senza) comunque da brava cittadina non faccio storie e paga il fermo di 30giorni presso il deposito autorizzato e mi riporto il motore a casa in attesa dell’ammenda da pagare non faccio ricorso in quanto un “bravo” poliziotto mi riferisce che la legge 168/05 sara’ modificata da confisca a sequestro amministrativo con relativa ammenda.Oggi chiamo la Prefettura di messina la quale mi riferisce che la legge non e’ stata modificata in quanto il 18/11/05 grazie all’assenteismo di parecchi parlamentari la modifica alla legge non e’ stata possibile farla, quindi lo stato diventera’ padrone del mortorino.Io non dico che mio figlio non abbia
sbagliato a non mettersi il casco ma per una volta che ‘ e’ stato fermato noi genitori ne dobbiamo pagare le conseguenze. Era giusto che dopo due volte che ti fermavano per lo stesso reato venisse tolto il patentino ma non cosi’.Ho giurato che se dovessero venire a prendere il motorino glielo brucero’ davanti a costo di finire in galera ora sono proprio stufa di questa italia con leggi assurde e con italiani che non ci ribelliamo mai.un saluto affettuoso una mamma incazzata.
PASSI INDIETRO
Sono stanco di veder questo paese fare passi su passi ma sempre indietro….
è passata una legge assurda: si può sparare ai ladri che entrano nella tua proprietà… Abbiamo licanza di uccidere. dov’è il Papa? non dice niente? Siamo nel paradosso. per questo governo un embrione è una vita da difendere e un ladro no. BASTA!
caro Mirko parli cosi’ perche’ forse non ti e’ mai capitato niente o forse questa legge non ti tutela abbastanza, ma ti posso garantire che trovare persone nella tua casa che rubano e distruggono tutto non e’ per niente piacevole, e pensare che questi “animali” possono entrare in casa tua a rubare, ammazzare con tutta la liberta’ possibile e io cittadino onesto non posso fare niente e questo mi fa rabbia. Io sono per la legge del taglione rubi, ai lavori forzati, ammazzi, ti ammazzo, abusi di un bambino, prima ti lascio in mano ai genitori liberi di fare quello che vogliono e poi ti condanno a morte. E’ ora di finirla di sputare sentenze buonisme e continuare a chiedere dov’e’ il Papa. Purtroppo proprio perche’ abbiamo il vaticano che comanda su tutto, la nostra giustizia italiana e’ tutta da ridere infatti se rubi o ammazzi non hai nulla da temere se sei onesto paghi per tutti. E’ ORA DI SVEGLIARCI SIAMO STUFI.
Cara Ester, mi è capitato, hanno rubato in casa e hanno devastato tutto.
ma dobbiamo capire che non basta epurare, eliminare, per risolvere un problema.
Se la tua opinione è che basta uccidere chi ha ucciso per star bene, ti sbagli, i vuoti da uno diventano due e non parlo con senso cristiano, io non credo in Dio, ma credo nella vita in tutte le vite.
Ciao Ester.
Caro sig.Grillo,
sono sicuro che tu nei tuoi spettacoli ci metti molto humor, e questo mi piace, però alcune cose vengono molto enfatizzate tanto da far apparire i politici inutili e perversi.sono sicuro che chi ha l’intelligenza per capire le tue battute, percepisca che tu lo fai perchè sei un comico, ma sono dispiaciuto nel constatare che sei troppo duro coi nostri politici. p.s. io sono iscritto ad alleanza nazionale ho 19 anni, i miei genitori sono operai e non navigo nel lusso, inoltre aggiungo che mi diverto a guardare i tuoi spettacoli.
Muzzi gregorio, crevalcore (bo)
(finanziamenti dei patiti)
nessuno rinuncia che vergogna. Sentir parlare di solidarieta dai ns. parlamentari verso i piu’ sfortunati mi sembra che ci prendano in giro.
Salve a tutti,
Ieri, al telefono fisso di casa mia, ho ricevuto una telefonata pubblicitaria pre-registrata dall’azienda [b]LAVAZZA[/b].
Ho telefonato alla Telecom per segnalare la cosa, e loro mi hanno detto che è possibile fare richiesta che i miei dati telefonici, in loro possesso, non possano essere utilizzati a fini pubblicitari né via telefono, né tramite posta.
Quindi ho detto si! Evitate che questo accada.
Ebbene, l’operatore mi ha risposto che avevo già fatto richiesta in passato di questa richiesta, e quindi non si spiegava come era possibile che la LAVAZZA mi chiamasse a casa per fini pubblicitari.
Dopo di che ho chiamato Tele 2 (per sentire un’altra “campana”), la società che uso per telefonare. E loro mi hanno rivelato che le telefonate pubblicitarie a casa sono una cosa che avviene indipendentemente dalle scelte Telecom. [b]Poiché è consentito dalle nuove leggi italiane sulla privacy![/b]
Quella di ieri sera è stata la mia prima telefonata che ho ricevuto di questo tipo.
Spero in futuro di non riceverne più. Ma la vedo dura.
Cosa potremmo fare per difenderci da questo nuovo trend pubblicitario?
La radio e la televisione si possono spegnere, ma il telefono??
Per ora mi limiterò a NON COMPRARE prodotti della LAVAZZA.
Ma porc…
Salutoni,
Oderisi.
Caro Beppe,
ho letto qualche giorno fa in un paesino della provincia di Rieti che sarai a Roma il 15 Febbraio prossimo.
Visto che sul blog non ho letto nulla in proposito volevo sapere quanto quel volantino corrispoonda a verità.
Visto che se è vero correrò piu veloce di un centometrista a comprare un biglietto fammi sapere!!!!
per ora ti ringrazio e spero che tu possa rispondermi al piu presto! NON MOLLARE MAI BEPPE CHE SEI UN GRANDE! ciao Simone
Caro Beppe,
ho letto qualche giorno fa in un paesino della provincia di Rieti che sarai a Roma il 15 Febbraio prossimo.
Visto che sul blog non ho letto nulla in proposito volevo sapere quanto quel volantino corrispoonda a verità.
Visto che se è vero correrò piu veloce di un centometrista a comprare un biglietto fammi sapere!!!!
per ora ti ringrazio e spero che tu possa rispondermi al piu presto! NON MOLLARE MAI BEPPE! CHE SEI UN GRANDE! ciao Simone
A proposito di parole….ho appena ascoltato la rassegna stampa del mattinio….
al posto di Fazio ,a Bankitalia, sapete chi è in pol position: un tale di nome Grilli.
Ahahahah,quando si dici l’ironia della sorte ecco chi c’era dietro tutta l’operazione anti fazio.:-)
Buona giornata
volevo solo far notare che oggi visionando la pagina del sole 24 ore ho notato che negli USA è partita una class action contro lo Stato Italiano.
tutto è iniziato da una perdita di 150 dollari di una signora che ha investito in titoli di Stato italiani e che a causa delle “bugie” dei ns. governanti circa il rapporto deficit/Pil ora si ritrova con titoli aventi un rating più basso e con valore inferiore.
essendo 25 miliardi di dollari l’ammontare complessivo dei titoli di stato interessati il valore della class action “ad oggi” si aggira sui 375 milioni di dollari.
Niente male per un Governo che afferma (su cartelloni pubblicitari) che ha mantenuto le promesse fatte e che continua a dire che se i conti non tornano è dovuto al fatto di aver ereditato un “buco” dal centro-sinistra.
Credo che se lo stato pagherà noi poveri italiani dovremo rimetterci di tasca 2 volte e come al solito non saranno tutelati i risparmiatori italiani che a causa di una legge “leggermente in controtendenza” ci costringe a sopportare ma per fortuna non più in silenzio.
grazie
…fine della neolingua non era soltanto quello di fornire un mezzo di espressione per la concezione del mondo e delle abitudini mentali proprie dei seguaci …ma soprattutto quello di rendere impossibile ognI altra forma di pensiero…
Attualissimo George Orwell “1984” APPENDICE ALLA NEOLINGUA.
Dietro le parole un mondo…il mondo che ci stanno costruendo intorno, i modi che stanno utilizzando.
Attualissimo George Orwell “1984” APPENDICE ALLA NEOLINGUA.
…fine della neolingua non era soltanto quello di fornire un mezzo di epressione per la concezione del mondo e per le abitudini mentali proprie ai seguaci …ma soprattutto quello di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero…
Dietro le parole un mondo…il mondo che ci stanno costruendo intorno, i modi che stanno utilizzando.
Attualissimo George Orwell “1984” APPENDICE ALLA NEOLINGUA.
…fine della neolingua non era soltanto quello di fornire un mezzo di epressione per la concezione del mondo e per le abitudini mentali proprie ai seguaci …ma soprattutto quello di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero…
Caro Beppe, innanzi tutto grazie di aver iniziato la tua campagna di “apertura degli occhi” di noi Italiani, scrivo per chè oggi (domenica 27 novembre 2005)leggendo il giornale sono rimasta sconcertata. Ho letto l’articolo sulla giovane uccisa dall’uomo che la molestava da 10 anni e che lei più di una volta aveva denunciato e ho pensato “questa donna ha vissuto anni nel terrore da sola” perchè le forze dell’ordine non l’hanno aiutata? Continuando a leggere ho trovato dichiarazioni di Castelli che chiede scusa da parte dello Stato per non essere stati in grado di garantire la sicurezza della giovane. Quello che mi ha sconcertato è stato trovare un altro articolo, il medesimo giorno, su una insegnante 28enne che molestava con degli sms una ragazzina di 13. I genitori della 13enne hanno denunciato l’insegnante ma, cito le parole del giornale (Corriere Adriatico): “l’eventuale ipotesi di reato potrebbe solo essere quella di molestie telefoniche che è estinguibile con una semplice multa”. Io, Beppe e tutti gli altri lettori del blog, a 19 anni mi trovo veramente sconcertata da questa frase. Perchè subito dopo aver visto morire una giovane per non aver saputo fermare un molestatore lasciamo tranquillamente insegnare una professoressa che viene accusata di molestie telefoniche per aver inviato sms a sfondo erotico e sussuale ad una sua allieva? Gli insegnanti dovrebbero essere coloro che ci aiutano a formare i nostri figli e non è accettabile lasciare ad un insegnante il suo posto di lavoro dopo che è stata accusata di un qualunque tipo di molestie su un allivo/a.
Chiedo per informarmi, possibile che in Italia non ci sia una legge che tutela le famiglie su problemi come questi?
Caro Beppe e beppiani,
magari arriverò ultima su una riflessione già fatta, nel caso mi scuso ma non sono riuscita a leggere tutto il blog (vistane la rassicurante abbondanza di commenti 😉 )
Vista e discussa l’attuale situazione informativa (e tutto ciò che la causa e ne segue), perchè non iniziamo uno sciopero dello spettatore?
Si potrebbe decidere un periodo in cui sospendere la visione della tv (in particolare tg e pubblicità), diffonderne le motivazioni (anche se le sappiamo tutti) e le caratteristiche, e poi… probabilmente non succede niente, ma perchè non tentare?
La cosa più bella sarebbe che voi artisti vi metteste d’accordo per fornire informazione e intrattenimento durante lo sciopero, su mezzi alternativi a tv e stampa, per esempio su internet e per radio.
Mi piace immaginare le persone che conosco intorno a una specie di Radio Londra ad ascoltare qualcosa di VERO – non balle e reality show – e magari parlarne il giorno dopo al lavoro e condividere, indignarsi, accalorarsi e sperare, come mi capitava una volta la mattina dopo una trasmissione di Santoro, o un bel film, o qualunque programma che svegliasse il cervello.
Mi sono dilungata da morire, me ne scuso, ho tanta voglia di partecipare a una lotta contro i mulini a vento!
Ciao a tutti!
Caro Beppe e beppiani,
magari arriverò ultima su una riflessione già fatta, nel caso mi scuso ma non sono riuscita a leggere tutto il blog (vistane la rassicurante abbondanza di commenti 😉 )
Vista e discussa l’attuale situazione informativa (e tutto ciò che la causa e ne segue), perchè non iniziamo uno sciopero dello spettatore?
Si potrebbe decidere un periodo in cui sospendere la visione della tv (in particolare tg e pubblicità), diffonderne le motivazioni (anche se le sappiamo tutti) e le caratteristiche, e poi… probabilmente non succede niente, ma perchè non tentare?
La cosa più bella sarebbe che voi artisti vi metteste d’accordo per fornire informazione e intrattenimento durante lo sciopero, su mezzi alternativi a tv e stampa, per esempio su internet e per radio.
Mi piace immaginare le persone che conosco intorno a una specie di Radio Londra ad ascoltare qualcosa di VERO – non balle e reality show – e magari parlarne il giorno dopo al lavoro e condividere, indignarsi, accalorarsi e sperare, come mi capitava una volta la mattina dopo una trasmissione di Santoro, o un bel film, o qualunque programma che svegliasse il cervello.
Mi sono dilungata da morire, me ne scuso, ho tanta voglia di partecipare a una lotta contro i mulini a vento!
Ciao a tutti!
Come mai nessun telegiornale parlando di un terribile delitto accaduto anni fa e tornato alle cronace recentemente ha mai menzionato il fatto che la persona in questione che ha commesso il fatto é parente stretta di una persona che potrebbe essere il rivale di Berlusconi alle prossime elezioni? E come mai al processo si sono presentati solamente i genitori del marito dell’imputata e non i genitori della signora in questione? Forse perché la mamma di questa signora é sorella con il personaggio politico sopra citato? allora svelato l’arcano si capiscono tante cose… Se fosse accaduto un caso simile a una persona qalunque l’avrebbero già condannata. Scommetto che non ci sarà mai un assassino.
UDITE UDITE
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IO NON FACCIO PARTE DELLA CORTE DEI RUFFIANI CHE OSANNANO IL ‘GRILLO PARLANTE’ PERCHE’ LUI NON E’ MIGLIORE DI TANTI ALTRI.
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BEPPE GRILLO HA ESPOSTO DENUNCIA CONTRO IGNOTI PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ALESSANDRIA PERCHE’ GLI COPIAVANO ILLEGALMENTE I CD E I DVD RIPRODUCENTI I SUOI SPETTACOLI.
GLI UOMINI DELLA POLIZIA POSTALE HANNO SORPRESO UN ABITANTE DI TERAMO MENTRE ERA INTENTO A MASTERIZZARE CD E DVD RIGUARDANTI APPUNTO GLI SPETTACOLI DELL’ATTORE.
IL RESPONSABILE E’ STATO DEFERITO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA ED E’ FINITO SOTTO INCHIESTA.
LE INDAGINI SONO STATE CONDOTTE IN MODO MOLTO VELOCE, ALTRI ACCERTAMENTI SONO ANCORA IN CORSO.
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TOCCATEMI TUTTO MA NON IL MIO…………………………………………………… PORTAFOGLI.
premiamo per una legge che obblighi ad inserire in tutte le pagine web esistenti al mondo due link a fondo pagina:
uno alla carta dei diritti umani
uno ad un sito a piacere, che tratti di temi sociali mondiali,
pace liberta inquinamento (siti come il tuo ad esempio)
e inserire anche una scritta che ci ricorda a tutti! (popolo di internet)
che
non siste un dio che ama la guerra, o ami sterminare altri uomini, ma solo falsi profeti che la inneggiano per il loro tornaconto
in tutte le lingue! dei siti.
scusami l’anonimato ma tu lo sai come funziona, me ne vrgogno, pero… !
In Italia siamo abituati a nascondere la polvere sotto il tappeto invece di raccoglierla e cestinarla definitivamente.
Togliere il lavoro nero equivale a sollevare il tappeto e la polvere in questo caso rappresenta le migliaia (mi tengo stretto) di famiglie che si scoprirebbero irrimedibilmente pevere.
IL problema euro non è colpa di chi ha aumentato i prezzi ma di chi ha fatto credere alla gente di poter acquistare nonostante gli aumenti.
Le banche non servono più per conservare i risparmi ma per chiedere prestiti, per questo aumentano in modo smisurato.
Non sono razzista e penso che siamo tutti cittadini del mondo, ma non concordo con il capo dello stato quando afferma che gli emigrati sono addirittura una risorsa(intendo dire oggi e con queste leggi).
Sono un artigiano e vengo danneggiato da chi viene in Italia per lavorare quanto da chi viene per vivere in modo illecito e questo dovrebbe far capire che qualcosa non funziona.
Soluzione:
SI agli immigrati/emigrati
SI alla cittadinanza Italiana
SI a diritti,doveri e responsabilità
Pari opportunità insomma
…………….ma solo dopo aver eliminato il contante.
I Pagamenti dovrebbero essere effettuati solo ed esclusivamente con carte di credito eliminando il lavoro nero in modo quasi definitivo(rimane il baratto che non prevede l’utilizzo di soldi) non circolando più la moneta incontrollabile, ogniuno di noi dovrebbe sollevare il tappeto vivere del solo guadagno alla luce del sole e lamentarsi vigorosamente se questo non basta.
Chi decide di lavorare per un pezzo di pane, dovrà accontentarsi delle briciole dopo aver pagato tasse e contributi vari e forse in alcuni casi non avrà neppure quelle e contribuirà all’apertura e il sostentamento di una nuova banca quel giorno condividerò le affermazioni del Ciampi e di tutti coloro che le sostengono.
PS:Benvenuto a chiunque voglia diventare italiano e non voglia ottenere che gli italiani diventino emigranti.
caro blog, scrivo per la prima volta e ringrazio beppe grillo per la possibilità che offre a tutti i “senza voce”; volevo porre l’attenzione su la reazione spropositata dell’opposizione riguardo ai tagli del governo nel settore cultura..premetto, per evitare fraintendimenti, che proprio dalla sinistra più estrema proviene la mia formazione culturale, non sono filo-governativo. Dovete sapere però che questi tagli, se ben mirati ,andranno a colpire tanti uffici, ufficetti, pseudo enti o agenzie,addirittura costituitesi in onlus,associazioni che si spacciano come “organizzatrici di eventi culturali” che, ve lo assicuro avendoci transitato di passaggio, non organizzano proprio nulla (o poco, un concerto, un dibattitino l’anno, una mostra di qualche amico di amici) e sulle quali transitano milioni di euro da spartirsi tra nullafacenti interessati alla cultura( meglio, senza voglia di lavorare..); più volte, all’interno di una tra le più note agenzie della capitale ben fornita (anzi, creata)dalla giunta veltroni, che organizza(ve lo posso giurare) un evento all’anno(sic!), ho visto pseudo cultural business men passare giornate intere alla playstation, stagiste impegnate nel salto della corda,giovani direttori tutti presi a farsi fare un preventivo a spese del comune per andare in “missione culturale”, tale era la giustificazione arbitraria, a londra a vedersi i radiohead a scrocco, echeggiando ad ogni elezione del sindaco il lamento tragico di qualcuno di questi operatori culturali” speriamo che resta sennò finisce la pacchia! e giù risate liberatorie da ogni corridoio dellufficio zona esquilino(vi devo dire chi paga l’affitto?.Io amo ogni forma d’Arte ,quella vera,queste persone esercitano un potere assoluto e nepotista(sono quasi sempre figli di, nipote dell’on ecc..)lasciando agli altri le briciole (si, parlo di soldi) per vivere di rendita..allora, chiunque venga a governarci,please questi soldi pensi adarli a chi non ha una casa,la Cultura si farà da sè,come sempre
ciao Beppe puoi mandarmi tutti i tuoi articoli
sulla macchina ad idrogeno…
sei il primo libero pensatore pubblico che ho conosciuto ormai 10 anni fa!
ciao grande
ciao Beppe puoi mandarmi tutti i tuoi articoli
sulla macchina ad idrogeno…
sei il primo libero pensatore pubblico che ho conosciuto ormai 10 anni fa!
ciao grande
Com’è la questione dell’uso dell’etanolo in Brasile al posto della benzina?
Non si potrebbe fare in Italia?
Loro usano la canna da zucchero, noi potremmo usare le sovraproduzioni agricole (uva, pomodori)?
Grazie,
Franco Milani
un discorso un po’ alla Nanni Moretti…
L’importante è che siamo NOI a cambiarle
é necessario che il linguaggio si evolva,nel bene e nel male,altrimenti staremmo ancora a darci del Voi o cagate simili.Troppo conservatorismo giace qui
Salve a tutti, e salve a te illuminato beppe,
è la prima volta che scrivo su questo blog.
Mi pare assurdo, che nel 2005 ancora esita il concetto di differenzazione di razza.
Quando guardo fuori, nel mondo che mi/ci circonda,vedo tantissimi esseri umani che hanno rispettivamente due occhi, un naso, una bocca, due braccia due gambe, emozioni, desideri, sogni.
Però ancora ci sforziamo di creare differenze, non sò a quale scopo, per quale maledetto motivo. Al mondo esistono e vero delle differenze, ma le uniche differenze che davvero esistono in questo momento e solamente, fra avere ricchezze, e non averle per niente. Mi addolora quindi leggere, dei rom che vengono mandati via dai loro campi, mi addolora vedere che ancora asurdamente e molto freddamente conviviamo con le guerre, dicendo che sono sempre esistite.
Mi adolora l’idea di far parte di un mondo che non sa più indignarsi davanti ad orrori del genere, ma la cosa che davvero mi fa incazzare in una maniera veramente brutale è che noi tutti insieme saremo la vera ed unica risposta per poter debellare tutto questo marciume, ma nessuno veramente poi ci crede realmente.
Grazie Beppe, ora ho riniziato a sognare.
Caro Beppe Grillo,
mi sembra non si parli mai di alzare la soglia della maggiore età
eppure… le prospettive di vita sono di vivere fino a cent’anni e l’adolescenza si prolunga sempre piu’ verso i trenta
quindi… com’e possibile che la maggiore eta’ rimanga 18 anni?
Osservo con molta preoccupazione i ragazzi di questa eta’ e li vedo occuparsi quasi solo di calcio, di telefonini o simili, di moda, di televisione (veline o poco piu’), talvolta figa e molte pippe
Privilegiano i rapporti superficiali sebbene abbiano emozioni e possibilita’ infinite di fronte a loro
non esprimono ancora un’atteggiamento problematico di fronte al mondo, perche’ di problemi, se ne han fatti han risolto forse quelli della prof di matematica e probabilmente molto di malavoglia perche’ dalla cima della piramide (cfr.nostri dipendenti al governo) cala qualcosa che definirei “pressapochismo imperante”
una vera e propria piaga contagiosa come una malattia tropicale che fa credere alle nuove generazioni che studiare e’ brutto, che lavorare e’ peggio, che il massimo e’ vincere un reality show e fare il michelazzo per il resto della vita…
Di conseguenza non sanno quasi nulla di nulla e spesso di quel quasi non ne hanno neppure un’opinione critica
e dunque mi chiedo… come possiamo pensare che questa gioventu’ “maggiorenne” possa comportarsi in maniera matura alle elezioni?
secondo me possiamo solo sperarlo, ma il rischio e’ troppo elevato per andare avanti cosi’
Sono convinto che un voto ad un’elezione ha senso e dà un risultato maturo se chi esprime il voto ha avuto modo di crearsi un’opinione di come va il mondo
un’opinione che si basa sulle proprie esperienze, positive e negative, sui propri successi e sulle proprie sconfitte, sulle proprie fortune e sfortune
e a diciott’anni mi sembra onestamente molto difficile ormai…
Le sembrano osservazioni plausibili?
Ha forse gia’ qualche idea in proposito?
La ringrazio anticipatamente
Alessandro Damico
Caro Beppe Grillo, come cazzo fai a leggere tutti sti messaggi!! Cmq, volevo porre alla tua attenzione il fenomeno “wrestling”; hai presente, quelli che se le danno sul ring (italia1, sabato sera, 19.00)? Bhe, io sono un animatore acr, e noto un sempre maggior dilagare di bambini (dagli 8 ai 12 anni) che se le danno di santa ragione, così, solo perchè vogliono assomigliare ai loro “idoli” (Zorro era un idolo!!).
Tu che sei un comico, non è che potresti far notare sta cosa al mondo…?
Grazie.
Io lo seguo, al sabato sera su italia1, e sinceramente mi piace anche; ma se si guarda bene si vede anche che fanno solo finta! (insomma, non è che ci voglia tanto per accorgesene); ma si sa come sono i bambini, volgiono sempre assomigliare ai loro idoli (idoli fasulli direi!); e così si divertono a darsele, ma non per finta, si menano per davvero! Calci a non finire (perchè sono convinti che i pugni sarebbero più visibili a chi li controlla). Di violenza ce nè già abbastanza a questo mondo, perchè non lasciamo fuori almeno i bambini…?
ciao. Io volevo dire solo una cosa a proposito della vergognosa legge che impedisce la condivisione dei file”per uso personale”,forse si sa o forse no,ma su tutti i supporti di memoria, Hard disk,ram,cd vuoti,dvd,etc, è stata applicata una tassa, non sò quale sia la percentuale ma poco importa, una tassa che è riscossa dalla SIAE,ma porca puttana,ma se io già devo pagare una tassa alla siae sui supporti vergini e non ma perchè cazzo non posso scaricarmi un mp3 o altro.
E se dovessi per esempio registrare un film,chessò magari di una festa girato da me con una mia telecamera? è si devo pagare la SIAE, ma vi rendete conto, ci frgano i soldi,e si rischia pure 4 anni di carcere.
Buon giorno.
Ho acquistato il dvd dello spettacolo. Superbo.
Ho appreso dell’esistenza di Skipe, ho ordinato il tel che mi è stato recapitato velocemente, ma così velocemnente che sono uscito fuori la porta per vedere se avevano notte tempo impiantato un negozio Skipe sul pianerottolo.
Un piccolo problema,oltre a dover capire bene l’uso di skipe, ho trovato le istruzioni in suomi, certo meglio che in milanese stretto ma comunque incomprensibili. Miscelando nella mia ignoranza il ricordo o l’intuito del significato delle parole in inglese, portoghese ecc spero quanto prima di telefonare.
Angelo Tomasetta
Caro “Beppe”, ieri sera sono rimasta estasiata guardando la folla che si apprestava ad entrare al palazzetto di Forlì…i giovani che numerosi si sono riuniti attorno al palco delle speranze in attesa di sentire le Vs. parole, il Vs. urlo che è il nostro, di fronte all’indifferenza che Governa e che fa da padrona a questa POVERA Italia. Si perchè l’unica speranza, l’unico appiglio che ci rimane è la forza dei giovani, perchè siamo noi che DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE CAMBIARE LE COSE! Siamo noi che dobbiamo, come dovere di popolo, spingerci verso il giusto verso l’etica e la morale, e abbattere questo maledetto muro d’ipocrisia che sta divorando, anzi lo ha già fatto, la nostra vita, i nostri progetti e soprattutto il futuro dei nostri figli che verranno. È triste nel 2005 aprire il bidone della spazzatura e trovarci dentro dell’ETERNIT, non trovi??? Ed è ancora più triste vedere che la stessa spazzatura ci viene servita quotidianamente alla tv e nei giornali. FORZA FACCIAMO PICCOLI PASSI.
Ti dico Grazie! Davvero di cuore.
Patrizia
anche oggi ho terminato mezza giornata di lavoro mi rimane da pienare il pomeriggio e posso rilassarmi con la mia donna tutto cio’ non mi dispiace si arriva a fine settimana decidendo cosa fare dove andare ma guardo il portafoglio e le dico torniamo a letto vai mi sa’ che oggi piove
Caro Beppe,
sono un Avvocato civilista, tuo omonimo di Napoli.
Mio padre mi portò a vedere un tuo spettacolo al teatro tenda …all’incirca nel 1975!
Le parole sono i miei strumenti del mestiere che voglio mettere a disposizione della TUA GRANDE CAUSA. So bene che di avvocati ne conosci tanti (eh eh eh) ma considerami a tua completa disposizione!
P.S. Verba volant SCRIPTA MANENT !!!
Messaggio Abbado 2a parte:
Nei giorni scorsi sono stato a Roma per dirigere in una serie di concerti all’Auditorium, su invito dell’Accademia di Santa Cecilia, la Lucerne Festival Orchestra, di cui fanno parte molti strumentisti italiani, da Mario Brunello ad Alessio Allegrini, da Enrico Bronzi ad Antonello Manacorda. So che gli stessi ministri che hanno stabilito o stanno stabilendo quei tagli hanno spesso prenotato posti in platea per i concerti per poi non presentarsi, lasciando le poltrone vuote, nonostante il teatro esaurito. Il che dimostra in quale considerazione tengano il pubblico e quanto sia sviluppata la loro sensibilità all’ascolto musicale.
Vorrei aggiungere che l’annuncio di nuovi, sostanziosi tagli al “Fondo unico dello spettacolo” è solo l’ultimo dei molti, gravissimi episodi che dimostrano l’intento, da parte dell’attuale governo, di uccidere la cultura in ogni forma. Se una volta in Italia si mandava la gente al confino, oggi vige piuttosto un sistema subdolo di esilio: non si è cacciati in modo esplicito, ma la gente che sa pensare, lavorare onestamente e produrre idee nuove, si vede ben presto costretta ad andare altrove.
Lo ha fatto Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica, allontanato o meglio esiliato in Spagna, paese che, al contrario dell’Italia, gli sta rendendo possibile la prosecuzione delle sue ricerche. Ed è priva di qualsiasi giustificazione la mancata conferma alla Commissione Europea di un economista autorevole come Monti, stimato ovunque, e temuto in quanto persona validissima e onesta. Allo stesso modo molti giovani ricercatori scientifici italiani sono obbligati ad emigrare all’estero per poter portare avanti il loro lavoro.
(“La Repubblica”, 14 ottobre 2005)
Ciao Beppe, mi permetto di mettere a disposizione dei visitatori del tuo blog un articolo scritto dal M.° Claudio Abbado in merito al taglio sui fondi dello spettacolo.
Isabel
Non spegnete la cultura
di CLAUDIO ABBADO
L’ANNUNCIO di un’ulteriore, rovinosa diminuzione dei finanziamenti pubblici destinati alle attività culturali e alla musica rappresenta l’ennesimo attacco frontale alla cultura da parte di un governo che sembra adoperarsi in tutti i modi contro il suo sviluppo e la sua diffusione, e che da tempo sta dimostrando ai cittadini di voler negare loro ogni diritto all’esperienza musicale. È inaccettabile che politici non comprendano che la musica è una delle basi fondamentali della vita culturale italiana e un patrimonio essenziale e imprescindibile per la vita di noi tutti.
Da un punto di vista molto personale, posso testimoniare che la musica è stata per me la migliore terapia dopo la malattia di cinque anni fa, e che ha finito per trasformare l’operazione chirurgica che ho dovuto subire in una grande fortuna.
È scientificamente provato che per l’attività quotidiana si usa una sola parte del cervello, e che l’altra parte si sviluppa anche con lo studio e l’ascolto della musica. È quindi evidente che coloro che intendono infierire sulla musica con tagli massicci alle sovvenzioni appartengono al gruppo di persone che non hanno mai avuto la possibilità di usufruire di quella ricchezza.
Probabilmente ignorano quanto Platone sosteneva, e cioè che “la musica fa bene al cuore e all’anima”, e anche il pensiero di Nietzsche, il quale diceva che “la vita senza musica non è vita”. Lavorare contro la musica, come fanno gli attuali ministri, significa lavorare contro l’educazione, la crescita e la consapevolezza degli individui, e minacciare concretamente il futuro del paese.
Made in Italy addio.
Ah, se avessi avuto le capacita’ di adattamento dei napoletani alle avversità della vita , certe cose non mi sarebbero accadute.
Ero a pranzo con un industriale produttore di calzature nel napoletano. Uno di quelli, pensavo, che copiavano le Tods e forse le rivendevano taroccate.
Ebbene mi disse una cosa sconvolgente.
E’ stato costretto ad etichettare le calzature di sua produzione con l’etichetta Made in China in maniera ben visibile all’interno della scarpa perche’ il consumatore finale, vedendo il Made in China in vetrina nei negozi napoletani, anziche’ il Made in Italy, era sicuro di comperare un buon prodotto ad un prezzo competitivo! Altro che globalizzazione, ci hanno globalizzato e non ce ne siamo nemmeno accorti.
gent/mo beppe grillo
sono anni che la seguo…..lei di certo non segue me….ma da anni mi emoziona ogni sua parola,dai tempi di te lo do io brasile (c’è ancora una cassetta conservata…..)ogni sua parola mi da gioia ,la parola è vita….ho attraversato gli anni della memoria con tutta la gioia che potessi metterci….lotta armata…droga….normalizzazione…eppure ancora la ritrovo ed ogni giorno aspetto che su queste pagine si riaprano le sue notizie e la sua voce…sono anonimo anche se mi firmo,sono anonimo anche quando sono ormai quasi trent’anni
che non voto…non mi piace votare.tanto voto ogni giorno quando sto in silenzio…quando compro…quando ascolto parole che diventano suoni indefiniti…quando vorrei che mia figlia
vivesse in un mondo più suo,,come tutti i mondi di tutti i figli del mondo…come l’ultimo uomo del mondo… fosse il primo.
ho sofferto non poterla vedere ier sera a Napoli..e soffro che lei non scenda fra la gente.
mi creda.ho amato tanto julian beck.un palco è una sorta di muro…tanto a lei non manca la parola….la parola è vita.lei non ha bisogno di mura lei, non ha bisogno di distanze…io per questo mi sento disperato..io per questo la rispetto….c’è dignità nelle sue parole (dignità che bella parola) e lei nella mia mente e nella mente di molti fa crescere un momdo nuovo…questo mondo sta crescendo ora…
c’è bella gente in giro per il mondo…lei le scopra…può farlo…ha le misure e le distanze..
quando vorrà qui da noi troverà un po’ di pane caldo…un pranzo…una coperta e la gioia di stringerle la mano….
ciao grillo…..
bruno
Mio figlio di 18 mesi mi guarda. Spietato, il suo sguardo taglia i tendini che reggono il mio corpo. E vado giù. Eppure io amo mio figlio. Anche lui mi ama. Pochi passi di vita e lui ha già iniziato a capire le regole del gioco: imparare per primeggiare. Le mie parole sono acqua per la sua sete di conoscenza, così come i miei movimenti. Imparerò da lui a parlare, anzi, ad usare le parole anche per giocare. Sarà l’unico modo per non sbagliare e per restituirgli tutto l’amore che il tempo e soprattutto alcune persone cercano di farci dimenticare. Il suono delle parole è la prima melodia che un bambino ascolta.
Prima volta in blog. prima volta che qualcuno ascolterà?
ho 25 anni, studentessa di lettere laureanda. domanda al professore con cui faccio la tesi:” Professore mi sa dare qualche dritta sui dottorati di ricerca? sa mi piacerebbe poter continuare in università….” risposta del professore:” signorina…si prepari a far le valige per l’america perchè la ricerca in italia non esiste.”
gli americani ringrazino il ministro moratti perche la tradizionale fuga delle migloiri menti italiane non si fermerà certo sotto di lei.
un grazie anche a professori come questi che cullandosi beati nelle loro poltrone non muovono un dito per fermare l’inevitabile declino deli nostri atenei. w il cepu e le univeristà private per i figli di papà!!!
giulia alberti
Partito Socialista di destra significa Nuovo PSI o meglio ex-craxiani condannati e corrotti che si trovano in sintonia con gli ideali di corruzione, illegalità, massoneria, sottobanco e antidemocrazia di questa Casa delle semilibertà. Il socialismo non ha niente a che vedere con la destra se non ci sono interessi che superano gli ideali per altro falsi e demagogici.
Sempre a proposito di parole (non so se il quesito
ti sia stato già posto, mi scuso se è così ma non riesco sempre a leggere tutto) mi puoi spiegare che cosa si intende per Partito Socialista di Destra?
Ti auguro tutto il bene possibile.
ciao beppe,
e’ il primo post che invio ti seguo da molti anni e questa e’ la prima occasione che ho di farti direttamente i miei complimenti per la tua tenacia e per il tuo sempre piu’ limpido senso di giustizia.Volevo farti una domanda ,ieri ho seguito la trasmissione di celentano ho sentito che ti aveva invitato e che tu per ovvi motivi non hai potuto accettare,non pensi pero’che questa occasione (soprattutto in questo periodo)sia da prendere in considerazione? potresti parlare a piu’ di 10 milioni di persone e magari svegliare qualcuno dal “torpore” praticato da quest’ultimo governo.Non so se sara’ possibile ma spero di rivedeti presto in tv noi saremo tutti li con te ad ascoltare finalmente una persona che da un giusto peso ed un giusto significato alle parole. a presto
Chiaro che la cultura fa paura, da noi più si diventa colti, più si diventa soli.
Al liceo avevo vergogna di intervenire alle lezioni, di citare o di elogiare il pallosissimo Ariosto. Come se l’amore per un letterato possa fare di te il più accanito misantropo…come si può capovolgere così il nostro sistema di valori??
Sono cresciuta in bilico tra due massimi sistemi, piedi per terra – testa tra le nuvole, e ancora non ho scampo. Studio legge solo per non trovarmi senza lavoro, e per non finire nel rogo ( per fortuna è una figura) degli umanisti dannati del nuovo millennio. Otium, negotium. Solo tra pochi o con tutti, o meglio, con tutto il resto. Osservare il reale, o il reality. Questo è il nostro vero dilemma.
Certo il Sapere pare infondere un principio di filantropia, pare un complicato corteggiamento dell’Uomo, ma di un Uomo platonico, lontano dai suoi immediati rapporti con la terra. L’uomo alle prese con le sue possibili sublimazioni.
Fuori dal libro, dall’enciclopedia, lì si rischia di restare seriamente delusi, dal dialetto troppo forte della realtà (non mi riferisco alle beneamate minoranze linguistiche, ma è ancora solo una figura), dalle disparate visioni della Bellezza nel cuore degli uomini, dalla riluttanza degli uomini a studiare diverse visioni del mondo, come se la faccia del mondo fosse cosi netta che a nulla gioverebbe descriverla, come se il mondo dovesse essere amato in silenzio, così com’è, oppure odiato tra valanghe soffocanti e rovinose di parole..Se tra il “vascio” e L’Accademia ci fosse una terza via, le parole di tutti si verrebbero incontro.
Ciao Beppe.Ti do del tu visto che ti considero un amico!Ho un’idea da darti :tramite i tuoi spettacoli potresti fare una proposta ai telegiornali nazionali che aprano una rubrica che parli di nanotecnologie,acceleratori di prticelle,traguardi scientifici,nuove tecnologie????Anzichè proporre la ricetta del giorno non potrebbero informarci anche di come saremo da qua a un’pò di tempo?Si sente parlare di nuove tecnologie,di futuro ma noi non sappiamo niente.Ho visto una trasmissione sulle nanotecnologie sono rimasta sbalordita per le cose che riescono a fare.Ad esempio i vetri che non si sporcano perchè scorre via tutto.Pareti che si illuminano senza esseci lampade.Ma dove sono tutte queste cose?Perchè le fanno vedere senza metterle in commercio?E’ lo stesso “pacco”dell’automobile a idrogeno ti dicono che c’è ma non te la fanno comperare!E’per questo che ci vuole uno spazio giornaliero di informazione!
Ciao Beppe, Qusta sera ho seguito un interessantissimo servizio “giornalistico” sulla seconda rete nazionale (RAI2) su gli aiuti umanitari che vengono inviati dall’Italia in Africa per aiutare le popolazioni.
Ascoltando ho riflettuto su lieve particolare: Perchè inviamo farina e non grano? sembra un particolare da nulla… Ma il grano può essere autoprodotto, la farina invece, solo consumata (o buttata)… a chi ci guadagna dall’invio di questi prodotti in africa (perchè comunque lo stato li deve comprare la farina e gli altri aiuti) conviene inviare farina e non certo il grano ma per chi la riceve?
ciao beppe, sono un nuovo “fiero” iscritto al tuo blog e trovo in te la voglia di mandare a quel paese tutte quelle (tante) persone che in italia predicano bene e razzolano male,compresi tutti i miei amici,egoistici pensando solo al loro interesse.Grazie di esistere.
MAESTRO beppe,quante cose vorrei dirti.tutto quello che stai facendo è a dir poco meraviglioso,tutte le iniziative che stai portando avanti io non solo le appoggio in pieno ma molte mi sono venute in mente già da tempo,come ad esempio FORZA ITALIA,la parola più bella che conosco e vorrei gridarla con emozione e patriottismo,pensando alla nostra storia,ed ai partigiani morti fucilati gridando parole come questa,ed invece è andata a finire in mano a coloro che d’italia non vivono.
ridateci il nostro grido la nostra speranza la nostra parola più importante… FORZA ITALA
grazie beppe di cuore,continua così,siamo tutti con te…
un umile italiano
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Salute a tutti, non sarò prolisso in questa occasione ma, come primo post, vorrei solo dare un piccolo contributo_ Ho dato un’occhiata ai temi di cui si parla in questa pagina e forse sto scrivendo su quella sbagliata-perdonatemi-; arrivando subito al punto credo si parli poco della Chiesa e delle sue implicazioni considerate lecite-piu quelle “occulte”- con lo stato e le varie istituzioni-vedi abolizione ICI-
Altro punto gravoso sono le molteplici conseguenze dovute all'”addozione”,da parte di un popolo ovvero nazione, di una religione, nel caso di quella cristiana, monoteista-la cultura e la scienza dovrebbero farne a meno.é un sistema ideologico che porta a conseguenze per lo meno pittoresche- vedi teoria creazionista tornata in auge in America sotto il nome di “intelligent design”:roba da far accaponare la pelle!Il bello è che fa parte dei programmi scolastici…
caro beppe..ho letto un articolo su repubblica che parlava di un inviato dell’espresso nei centri di acoglienza a lampedusa cammuffato da profugo,raccontando dei barbari trattamenti che ricevono questi disperati,vergognoso,forze dell’ordine che picchiano e insultano questa gente addirittura costringono a far vedere loro filmati porno,bagni in cui la pipi arriva alle caviglie e questi li mandano li con i sandali..e il governo cerca di insabbiare questa inchiesta..provo vergogna per loro..ti chiedo di portar fuori questa cosa e di far sapere a tutti cio che non tutti sanno..ciao buon lavoro.
sono un giovane cittadino italiano sono davvero sconcertato nel vedere come la nostra nazione sembra andare verso il terzo mondo fra qualche anno finira che noi ci metteremo sui gommoni per fare il viaggio della speranza..e in tanto nelle televisioni mandiamo in onda il grande fratello la talpa l’isola dei famosi etc etc…mandano a casa santoro e biagi perchè sono considerati faziosi e tengono però vespa e fede..stanno per sconvolgere la costituzione italiana con una legge elettorale,che è un cazzotto nello stomaco per la democrazia…ho la netta sensazione che il prossimo governo prima di cominciare avra tanta forse troppa merda da togliere prima di cominciare..io come molti di noi ci sentimo inermi davanti a tutto questo anche perchè sono ancora in tanti a credere in queste persone..
Caro Beppe, sarò breve anche se mi ci vorrebbe qualche ora per dirla tutta. Io con le parole ci campo: sono un attore (ho 53 anni) di quelli che tirano la carretta, con due pose quà, un contratto a recita là e con il mio caché che ogni anno diminuisce invece che aumentare:” Mi dispiace, non abbiamo soldi, questa è la paga prendere o lasciare. Senti questa: “Tempo fa, cercavo lavoro, e fra i tanti ho telefonato anche a Ronconi e l’ho incontrato. Tu sai che gli hanno dato 15miliardi di vecchie lire, povero, per fare 5 spettacoli, e mi sento dire che vedrà, che deve capire e che comunque deve stare attento perché hanno problemi di budget. Ma dico io…si può! Insomma, per farla breve, da anni, dico da anni ormai il Teatro vive nella più totale illegalità, è saltato ogni rispetto della professionalità, si assiste ad ogni tipo di soppruso e di ricatto. Da anni cerco di svegliare amici, colleghi, e ne parlo appena posso anche con l’idraulico, non si sa mai…niente, niente e niente. Di quello che succede dietro le quinte non frega niente a nessuno. Mi sai spiegare perché? L’ultima, poi chiudo: il governo ha tagliato l’ici alle proprietà della chiesa e guarda caso la cifra corrisponde esattamente a quello che hanno tolto al F.U.S. Adesso fanno lo sciopero perché l’acqua ha toccatto il c…o alla Melato che ha paura di non poter più guadagnare migliaia di euro al giorno. Lo sciopero ammesso che funzioni non cambierà la situazione. Chi ruba continuerà a rubare e a me come a tanti come me continueranno ad abbassare il caché perché sanno che non posso dire di no. Lo so siamo pochi, ci applaudono persino quando andiamo a lavorare, tutto quello che vuoi, ma siamo o non siamo parte di questa c…o di società?! Ciao Beppe e grazie. Daniele
Ciao Beppe o chi per te dello staff leggerà questa mail.
Sono Fabio Zulli universitario di Mantova, cerco di tenermi informato come posso avendo fatto mio il tuo consiglio.
Leggendo il quotidiano La Stampa mi ha addirittura sconvolto:
Seconda notizia e questa mi ha sconvolto sul serio, è che Bush ha dichiarato a leader di Al Qaeda che ha attaccato l’Iraq per “ordine di Dio”… ma ti rendi conto di cosa è andato a dire quest’uomo?
Questo secondo me, potrebbe significare che il presidente ha grossi dubbi di vincere le prossime elezioni (o comunque ha dubbi che vinca la sua fazione), che si rende conto che la guerra ormai è durata troppo e che le promesse fatte ai cittadini non hanno più senso e che ricorre addirittura alla chiamata di Dio per giustificare questa guerra che a tutti, lui compreso, appare ormai senza senso.
Ma non solo, la cosa ben più grave e che mi ha fatto addirittura paura è che, a mio avviso, un’affermazione come questa, cambia le carte del conflitto in corso.
Cioè: una guerra di religione è praticamente interminabile, perchè la fede è qualcosa in cui credi e che nessuno può cambiare e quando si parla di religione non esistono molti compromessi.
Ora, se prima la guerra era tra una fazione che lo faceva per religione e l’altra che lo faceva per liberare uno stato, potevamo pensare che la seconda delle due fazioni potesse ancora ragionare e agire per il bene di tutti; se invece la guerra ora diventa tra una fazione che lo fa per l’Islam e l’altra lo fa per una chiamata di Dio, allora possiamo pensare che nessuna delle due nazioni sarà disposta a ragionare molto e che andranno avanti finchè il più debole sarà costretto a soccombere con chissà quali ripercussioni e quali sentimenti di rivalsa avrà in futuro.
Questa è solo una mia interpretazione, un pensiero fatto in 5 minuti al tavolino di un bar quindi forse neanche troppo giusto, ma è stata una serie di pensieri che mi sono venuti velocemente e che mi hanno fatto ripensare alle ve
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cari Padre di Roma e Beppe io l’ho fatto … ho emigrato e per 9 bellissimi anni non ho fatto parte di niente turista per scelta cittadino del mondo unico problema mi sono reso conto che i paradisi non esistono o per lo meno io non li ho trovati …stesse facce stessi trucchi … e stessi stress sia ai tropici che in europa e allora ??non demordiamo nelle piccole battaglie quotidiane ci dobbiamo sentire liberi ..
un abbraccio
mauro
tratto da http://www.soverato.biz/il_Muro.htm
Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITÀ e senza astenuti(ma và?)un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
nei verbali ufficiali.
STIPENDIO 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da 335,00 circa a 6.455,00) + TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
Circa 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu e d una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215,00 al MINUTO !!
Far circolare……. si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari……. queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet “vorrei sapere se ti risulta visto che il mio stipendio nn supera i 1100
questa sera 29-09-05 su la rete televisiva tne tele nordest hanno detto che una autovettura ha percorso un viaggio da bolzano a trento spinta solo con carburante acqua,ma l’ideatore di questa innovazione si è dovuto nascondere in un convento di frati perchè è stato minacciato di morte, questa è la notizia data dal presentatore di nome gandi.
hanno anche detto che in austria c’è la possibilità di acquistare un kit per realizzare in casa il biodisel e che le azziende agricole lo usano per crearsi il biodisel tranquillamente ( come da noi ).
se è vero siamo in piena ” democrazia “.
“Le parole sono come pietre” diceva un grande filosofo.Bisogna sempre stare molto attenti a ciò che si dice e anche a come lo si dice.A volte penso che siamo tutti derivanti forse da un ‘unica matrice,anzi dalla stessa ed unica matrice, eppure giungiamo eternamente ai soliti, per non definire caratterizzanti la razza umana ,”conflitti d’opinione”.Sarà che in fondo l’uomo ha bisogno di sbagliare prima di accostarsi a pareri”altri”.Io ho pensato questo voi?
chi di voi ha letto la notizia della bambina indiana suicida per fame e disperazione causa il degrado in cui si vive quando la povertà e pressochè assoluta? io l’ho letta e non riesco a rimuovere l’immagine della bambina: qualcuno può aiutarmi a trovare un rimedio?
ho provato a dare l’elemosina ad una ragazza al semaforo sotto casa, poi ho comprato una rosa al venditore pachistano, sabato sera ho saltato la pizzeria, ora mi accingo a fare una piccola donazione a qualche ente benefico….. non funziona, la bambina non và via.
magari poi si scopre che era tutta una bufala…
si forse era una bufala
Caro Bebbe(PARTE TERZA)
…o alla mussolin che guarda e giudica opinioni delle persone di diversa visione politica o sociale, come merce di cattiva qualità o addirittura merce guasta .Ora quale giustificazione consente a tali personaggi, esempi di una falsa cultura fallata dentro,di continuare ad invadere con le loro nefandezze una televisione già abbastanza in rovina e priva di una sana informazione?.Perchè dobbiamo accettare ipocrite insinuazioni che non fannno che allontanare le distanze fra noi simili, confusi ed amareggiati?
la nostra pax ha amato la famiglia,ma soprattutto ha amato ciò che amava,senza distinzioni.
Caro Bebbe (PARTE PRIMA),
a pochi giorni di distanza mi ritrovo ad usare nuovamente il tuo…e forse anche un pò il nostro amatissimo blog,per raccontarti una storia che forse se venisse raccontata a quella demente della mussolin e qualche altro falso moralista dei nostri falsi politici,potrebbe forse loro chiarire il concetto tanto in voga in questo momento di pax,come dovrebbe essere intesa, senza le loro insinuazioni più subdole.
Premessa la preghierina prima in classifica nella nostra top-ten di questa politica italiana:
…Che tu sia bianco o nero,giallo o rosso
non importa Paga le tasse,
FALLO PER ME,
Contribuisci all’economia e alla Costosa vita di Noi Politici
FALLO PER ME,
Sacrificati socialmente per il tuo paese
FALLO PER ME,
e se sei frocio,convivente,disoccupato(appartengo a questa categoria!),divorziato,
legato a sette sataniche,mafioso,buddista,
schiavo in una cazzo di miniera del lavoro,
…Fai un favore, tienitelo per te.
Ho perso nostro padre a tre anni.Mia madre si è unita ad un nuovo compagno con il quale ha condiviso la sua successiva esistenza fino all’agosto del 2005,dopo 35 anni di indiscussa unione : amore,fede, valori cristiani, coscienza, felicità,
in poche parole, credo tutto ciò che un Personaggio vissuto un paio di millenni fà, forse anche un pò destrutturato nel suo linguaggio , intendesse suggerire per una vita nel rispetto di suo Padre, prima che i politicanti lo crocifiggessero.
E’ vero: le parole hanno un peso enorme. Le parole devono far paura e non solo quelle dette, ma soprattutto quelle non dette, quelle che restano in un pensiero, soffocate dalla paura, dal pregiudizio, dalla rabbia, dall’umiliazione.
Poi ci sono anche parole dette a sproposito, da chi forse più saggiamente avrebbe dovuto astenersi dallo scrivere il proprio sdegno sul tuo blog, caro Beppe, perchè ci sono cose che fanno ben più inorridire della “spesa con la calcolatrice” o dell'”impero del marketing”. Lo sai, ad esempio, che ancora oggi c’è chi non riconosce un figlio, scappando come un vigliacco invece di assumersi una responsabilità così grande? E bada che non parliamo degli anni 40, ma del 1998. Ora, una ferita del genere è durissima da far guarire; scoprire poi che il padre di questa creatura stupenda (che grazie a Dio è nata comunque) che da allora si è dato tanto da fare per nascondersi, si prenda il disturbo di scrivere che il governo fa schifo, che è colpa nostra se l’Italia rischia di far la fine dell’Argentina e via dicendo riapre quella vecchia ferita. Caro esperto di marketing e grande distribuzione, tieni per te i tuoi inutili commenti e ritorna nel buco dove ti eri nascosto in questi sette anni. Resta lì e rifletti, ammesso che tu ne sia capace, sulla tua inutile esistenza. E se poi ti verrà ancora voglia di scrivere ti fornisco io uno spunto su cui pensare: è vero il governo fa schifo, il nostro paese rischia il collasso, Berlusconi, come hai scritto tu è una sottospecie di dittatore. Ma tu per scrivere tutto questo, ti senti davvero al di sopra di ogni giudizio? Sei migliore di lui? E’ vero, la nostra Italia va male, ma noi siamo il nostro Paese e anche tu lo sei. Il comportarsi senza nessuna morale, non fa che peggiorare lo stato di salute della nostra Italia. Le parole hanno un grosso peso. Lascia lo spazio di questo blog a persone pulite e sincere, perchè solo questo vogliamo leggere. Di te e della tua molta fifa, facciamo volentieri a meno.
Ciao caro Beppe e chi mi leggerà.
Per poter esprimerci nella modalità più opportuna, usare parole appropriate bisogna, come dici tu, non essere ignoranti, e allora cerchiamo tutti di imparare dagli altri, specialmente da chi non sà.
Tante volte chi non sà, significa che non ha trovato il modo giusto per esprimersi e fa un casotto, creando negatività, paura ecc.
Chi sà, deve aiutarlo usando il modo più vicino a lui.
Insomma, come faremmo con un bambino piccolo, ci adeguiamo alle sue conoscenze.
Io, come reputo molti di noi, abbiamo imparato sulla nostra pelle, dopo tantissime ferite ciò che sto cercando di spiegare.
Troppe cose vorrei dire, intanto Beppe perchè non crei all’interno del tuo sito, una finestrella dove chi vuole può scambiare opinioni più sociali, più vicini al quotidiano.
Questo perchè se ci si avvicina alle piccole grandi cose, e quindi all’anima, si potrà avere la possibilità di far vedere ciò che chi ha paura non vede.
Con la tua satira opportuna, e quindi lavorando attaccando usando negativà, forse non lasci vedere il positivo.
Chi ha paura si rintana, si nasconde.
Chi accoglie loro, con amore, fà si che la paura scompaia e così, il pauroso, si trasformerà in un adulto, consapevole dei suoi limiti e prenderà le sue decisioni, quelle che non avrebbe mai preso, perchè occupato a colpevolizzare gli altri dei suoi guai.
Noi italiani o no, dobbiamo fare i conti con le nostre paure, espressioni, parole, ecc., ma soprattutto con il nostro mondo, che è fatto di negatività e di positività.
Basta scegliere consapevolmente da quale finestra guardare.
Io dopo tante paure, o scelto di guardare attraverso la finestra del positivo, sapendo che anche da quella vedrò cadere la pioggia.
Ci vuole più coraggio per esprimere l’amore, sia a parole o no.
Ma, la non espressione per paura, o altro, porta al dolore della nostra anima, e a secondo delle nostre scelte posso dire anche del dolore del nostro corpo.
Cerchiamo di crescere insieme, osiamo vivere.
Milano – Muro del pianto: Inter
Quale è il titolo della sigla d’apertura dello Spettacolo “Apocalisse Morbida”?
potete farmelo sapere tramite email: marcio113@hotmail.com
Grazie in anticipo!
CHI OTTIENE CIO’ A CUI ANELA E’ UN VINCITORE.
CHI NON OTTIENE RISULTATI E’ UN PERDENTE
SAGGIO E’CHI PRENDE CONSAPEVOLEZZA DELLA
CICLICITA’ DEL TEMPO
cosi come mi é arrivata la giro all’ opinione del Popolo
L ‘informazione arriva da TELECOM!
I castori OGM dell’892892
Ci sono in giro due castori OGM, magri, ambigui, in tutine attillate rosso
fiamma, un incrocio tra la Carra e Japino, che fanno la pubblicita a un
numero magico: l’892892.
Un servizio che replica il vecchio numero 12 della Telecom Italia
(rappresentato da un pensionato in panchina), per le informazioni sugli
elenchi telefonici. Per conoscere un numero telefonico si chiama l’892892
(www.892892.it) e si paga, ma quanto si paga? Nel caso migliore, dal
telefono di casa, 0,12 euro di scatto alla risposta e 0,03 euro al
secondo. Cinque minuti per ottenere un numero di telefono costano 0,12 +
(0,03 x 300 secondi), quindi 9,12 euro. Per un’ora di conversazione paghi
108 euro. Belin!
Ma chi ha autorizzato queste tariffe? In Italia chiunque puo fare i prezzi
che vuole? E poi quale societa fornisce questo servizio? La solita
casalinga di Voghera, dopo aver visto i castoroni e le bande
rosse orizzontali sul sito, risponderebbe Telecom Italia. Sbagliato!
Il proprietario e la societa internazionale InfoNXX, ma il dominio
http://www.892892.it e intestato a: “Il Numero Italia srl (societa
a responsabilita limitata)”.
Comunque, se proprio volete delle informazioni sugli elenchi,
non telefonate, ma usate i siti gratuiti in Rete.
_____
Attenzione : il numero 892892 NON E’ TELECOM ma di un gruppo americano (
infoxx ) che opera anche in altri Paesi. Le informazioni pervenute NON
hanno mai parlato di Telecom, ma NON HANNO mai specificato di NON ESSERE
Telecom. Il servizio di Telecom e 892412
Sarebbe utile informare quante piu persone possibili, visto le tariffe che
vengono applicate.
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Se in Italia i poteri forti (in economia, nelle professioni-corporazioni, nell’informazione, nelle burocrazie di ogni tipo:amministrative, religiose, etc..)sono forti, ciò è essenzialmente dovuto alla debolezza tragica della politica, che preferisce (in generale e in gran maggioranza, pur con le debite eccezioni-mosche bianche) essere autoreferenziale, non decidere, considerare i cittadini come bambocci da imbonire con le chiacchere a vuoto.Questa debolezza della politica, discende direttamente dal fatto che non abbiamo (quasi) per niente politici con le palle, statisti (l’ultimo è stato De Gasperi)capaci di fare grandi, dirimenti scelte (per esempio, alla Zapetero su guerra e coppie di fatto. Noi no! noi abbiamo giovanard, rutelli, mastella, mantovano, e compagnia tutta!
Ecco prchè da noi ci fu la p2, ci sono gli ordini professionali potentissimi, le Banche che controllano il loro controllore Banca d’italia, i giornalisti fiancheggiatori del potere qualunque esso sia, e insomma tutto ciò che “diluisce” e “ridistribuisce” il potere, le ricadute dello stesso, le relative responsabilità, in mille posti,centri neanche esposti a controlli, livelli, sedi, e alla fine non ci si capisce più un cazzo, se non che i fottuti siamo sempre noi “semplici” cittadini, che non partecipiamo a nessuna frazione, neanche minuscola, della spartizione della torta.
PROPONGO 2 ARGOMENTI DI CAMPAGNA-DENUNCIA:
1- LA VERGOGNA DELLE INDENNITA’ (+ DIARIE, + RIMBORSI SPESA A VARIO TITOLO, + GETTONI MPRESENZA ALLE COMMISSIONI ESENTASSE E INTASCATI ANCHE SE ASSENTI) DI CONSIGLIERI REGIONALI E PROVINCIALI(VERREBBERO FUORI COSE DA VOMITO NELLE 19 REGIONI E 112 PROVINCE TRA AUTONOME E ORDINARIE!!!).
2- L’ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI O SIMILI)VERI BALUARDI DEI PRIVILEGI DI MOLTE “CASTE PROFESSIONALI”,CHE HANNO SEMPRE I LORO NUMEROSI ADDENTELLATI IN PARLAMENTO E NEI PARTITI,GUARDA CASO(MEDICI, GIORNALISTI, AVVOCATI, NOTAI IO CI METTO PURE I MAGISTRATI,CHE SPESSO SI SENTONO SOPRA LA LEGGE)
Le parole sono il mio mestiere, credo abbiano un potere superiore a quello delle azioni, possono creare emozioni, stimolare azioni. Intorno alle parole si costruiscono le nostre idee, di parole sono fatte le nostre convinzioni. A volte le parole possono curare, anche questo blog e tutti coloro che vi scrivono usano le parole. Senza parole Beppe potrebbe fare il mimo , ma dubito che avrebbe la stessa potenza di oggi nel trasferire il suo pensiero.
Le parole stanno cambiando, me ne accorgo leggendo i giornali, ascoltando la radio e la tv.
Cambiano a poco a poco, modificando i significati che veicolano. Piccole modifiche che fanno grandi differenze.
Credo che il nostro impegno giornaliero debba essere diretto verso coloro che non hanno abbastanza consapevolezza per difendersi da questa “colonizzazione” linguistica, aiutandoli a porsi delle domande sul significato prima di “ingurgitare”. Credo che ognuno di noi possa porre un filtro in entrata e in uscita, andando verso la concretezza del linguaggio, abbandonando, ove possibile le generalizzazioni linguistiche e ritornando ad un linguaggio essenziale e comprensibile.
Le parole sono il mio mestiere, credo abbiano un potere superiore a quello delle azioni, possono creare emozioni, stimolare azioni. Intorno alle parole si costruiscono le nostre idee, di parole sono fatte le nostre convinzioni. A volte le parole possono curare, anche questo blog e tutti coloro che vi scrivono usano le parole. Senza parole Beppe potrebbe fare il mimo , ma dubito che avrebbe la stessa potenza di oggi nel trasferire il suo pensiero.
Le parole stanno cambiando, me ne accorgo leggendo i giornali, ascoltando la radio e la tv.
Cambiano a poco a poco, modificando i significati che veicolano. Piccole modifiche che fanno grandi differenze.
Credo che il nostro impegno giornaliero debba essere diretto verso coloro che non hanno abbastanza consapevolezza per difendersi da questa “colonizzazione” linguistica, aiutandoli a porsi delle domande sul significato prima di “ingurgitare”. Credo che ognuno di noi possa porre un filtro in entrata e in uscita, andando verso la concretezza del linguaggio, abbandonando, ove possibile le generalizzazioni linguistiche e ritornando ad un linguaggio essenziale e comprensibile.
prova ? prova ? ma perchè non provi annà a morì ammazzato ???
Ho notato che nella vita si incontrano tante , tantissime persone che si lamentano riguardo tutto ciò che succede nel mondo e aggiungerei giustamente! l’unica cosa che mi sfugge è che il mondo continua ad andare in un unica direzione, tra l’altro a mio avviso sbagliata!
Ma è possibile che poche persone possano decidere tutto ciò mentre la moltitudine sta a guardare?
asd
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Ciao Giuse sono gianluca il figlio del gorilla e voglio dirti che il tuo lavoro piace a un sacco di gente, io faccio vedere il cd del tuo spettacolo di Roma a un sacco di miei amici e nessuno mai si alza prima che sia finito.
Dopo la fine dello spettacolo ci viene un po di tristezza perchè ci sentiamo schiavi di tutto e di tutti .
Volevo dirti che da qualche anno a questa parte essere liguri è più bello , questo anche grazie a te .Ciao
Gianluca.
Essendo all’estero per le vacanze due componenti della mia famiglia (tutti clienti tim) hanno aderito all’offerta con la quale si poteva parlare con 1 euro alla risposta ed un cent. al minuto verso telefoni fissi e cellulari tim. In due o tre circostanze abbiamo usufruito del servizio facendo e ricevendo telefonate dal nostro telefono fisso in italia ai nostri cellulari (in quel momento a Nizza – Francia) ogni volta (a campo massimo) non siamo riusciti a parlare per + di una ventina di secondi e costretti a richiamare due o tre volte sempre con lo stesso esito !!! caduta della linea !!!! deduco quindi che l’offerta vacanza debba ritenersi ridicola per noi utenti ed estremamente remunerativa per i vari gestori che sembrano tutti d’accordo per scippare dolosamente euro a dritta e a manca !!! una chiamata rifatta 3 volte per forse 50 secondi di conversazione è costata alla mia famiglia 6 Euro o meglio quasi dodicimilalire – EVVIVA LA TELEFONIA !!!!
carisimi, vi posto un link che tratta di una notizia che credo i media italiani non diffonderanno. Sono senza parole.
http://www.nogod.it/sartori.htm
PRESO DA LIBERO. LEGGETE. ALTRO CHE NUOVO MEDIOEVO!!!
Notizia del 21 luglio 2005 – 10:22
Usa, ragazzino gay lancia grido d’aiuto dal suo blog
Il giovane è stato rinchiuso in un campo cristiano di “riabilitazione per omosessuali”
NEW YORK, 21 lug – Grazie al suo blog, un adolescente gay americano, ha rotto il silenzio e ha lanciato il suo grido di auto da una delle cliniche cristiane americane, sorte con l’intento di cambiare gli omosessuali in eterosessuali, servendosi di corsi intesivi a base di Bibbia e isolamento. La vicenda è riportata dal “New York Times” dopo che su internet in pochi giorni un tam tam di link e citazioni ha portato la storia di Zach agli occhi del pubblico.
Zach è un 16enne del Tennessee che ha suscitato l’attenzione non per il suo coming out, bensì per la disperazione che lo ha assalito quando i genitori hanno deciso di fargli seguire un programma di “riabilitazione per omosessuali”. Ecco che cosa ha scritto pochi giorni prima di iniziare le sei settimane nella clinica Refuge, campo creato a Memphis dalla associazione cristiana “Love in Action”: «Per loro sono una persona sbagliata che non sta sul cammino che Dio l’ha chiamato a seguire. E allora sto qui seduto in lacrime proprio come tutti gli altri ragazzi come me che si lamentano sul loro blog dei loro genitori, e non posso farne a meno È come un campo di addestramento militare. Anche se dovessi venirne fuori etero sarei talmente depresso e instabile che non sarebbe servito a nulla». Poche ore prima di entrare nel campo aggiunge: «Prego perché tutto questo finisca presto… Non sono uno che si toglierebbe la vita, non sono uno da suicidio, credo sia stupido, ma al momento non riesco solo a pensare ad altro – no non mi voglio uccidere – ma non faccio altro che pensare ad ammazzare me e mia madre». Il diario di Zach riceve moltissimi contatti. Il 12 giugno la polizia dello stato del Tennessee ha ispezionato il campo Refuge per accertare che non si verificassero abusi sui giovani ospiti.
All’associazione Love in Action arrivano oltre 80mila e-mail con la richiesta di liberare Zach e di lasciarlo venire via dalla clinica. Il reverendo John Smid, direttore esecutivo, non ha voluto discutere dettagliatamente della situazione personale del ragazzo per questioni di privacy, ma ha commentato così l’ondata di proteste: «Hanno deciso che deve essere liberato. Ma forse nemmeno lui lo vuole, forse non ha davvero la personalità adatta a sopportare tutto questo». Il programma ha l’intento di far scomparire il desiderio sessuale verso persone del proprio sesso, con discutibili risultati. Lo stesso reverendo Smid, un tempo gay, dice che ora non prova più nessun tipo di attrazione per gli uomini, ma altri raccontano quanto sia difficile rinunciare alle proprie vite e fingere di esser qualcosa di diverso.
Zach dovrebbe uscire da Refuge in questi giorni. Nel suo ultimo post prima dell’ingresso nel campo ha ringraziato tutti quelli che dalla rete lo hanno appoggiato con più di 1700 commenti e messaggi sul suo blog: «Non vi preoccupate, ce la farò. Hanno detto che le cose andranno meglio, che il programma funzioni o no. Speriamo solo che non stiano mentendo». (Libero News)
il manichino alla standa
Buon giorno ai presenti.
Aggiungo la mia sull’utilizzo dell’energiua elettrica nel capo del condizionamento ambientale. Noi siamo quello che si può reputare un paese ricco e, soddisfatte tutte le necessità consumistiche primarie e secondarie, ora (e non certo da oggi) siamo passati a quelle terziarie o iperfutili. Un condizionatore d’aria prodotto in cina oggi costa meno di 150 euro completo di tutto. E’ una nuova fonte di consumo per trainare la Nostra economia e distruggere quel poco di ambiente rimasto. Si condiziona ambienti inadatti a mantenere temperature basse utilizzando energia elettrica. Qui l’assurdo fisico. raffresco dentro e scaldo, di brutto, fuori. assorbo centinaia di kilowatt (e già per produrli si emette calore) e li brucio per abbassare di qualche grado un ambiente pensato esclusivamente per proteggerci a aftica dai ladri o al massimo dalla pioggia.
Le città come la mia, Bologna, già cementificate e asfaltate, d’estate raggiungono facilmente i 40° quando appena a due chilometri sui colli la temperatura è 5° inferiore…
Che mentalità perversa. Miglioni di motocondensanti che sparano nell’ambiente aria a temperatura tra i 50° e i 70° con assorbimenti di classe E o peggio (una legge che imponga la classe A!!!). Vibrazioni continue di fondo ad aggiungrsi all’inquinamento acustico usuale. Almeno di notte un tempo calava il silenzio; ora no, se accosti l’orecchio al muro si può facilmente percepire un rombo di fondo, ovunque. Che bello.
E’ il solito concetto del proprio orticello; Basta che sia verde il mio, che gli altri muoiano pure. Raccontatelo ai vostri figli che il mondo è così anche grazie a papà.
grazie signor Grillo, continui nella sua impresa, ci aiuti ad aprire le fodere che portiamo sugli occhi.
ok ok è tutto vero , i potenti di natura sono infami
ma qualunque tipo di potere porta al infamia
noi , e sottolineo NOI
abbimo un grande potere , possiamo , con le nostre scelte,influenzare i fenomeni di massa.Grande esempio( lacrime e sangue) na televisione.Potevamo impedire a cose come il reality show di essere trasmesso ,le trasmissioni di gossip(già i vips del 2005 sono al 90%persone inutili,figuriamoci la destinazione delle loro vacanze) ,i cartoni animati ispirati a un giocattolo( era il contrario una volta) ,potevamo impedire che i presentatori dimenticassero l’uso della lingua italiana ( io sono giustificato in quanto informatico…loro no , PARLARE E COMUNICARE é IL LORO MESTIERE ) …potevamo impedire queste e altre piaghe semplicemente cambiando canale …scegliendo liberamente che la spazzatura non è uno spettacolo…
( ok ok ho punteggiato una kiavica , perdonametemi)
ci hanno lobotomizzato, dev’essere qualcosa nel acqua , o magari un parassita del cervello che produce andorine quando guardiamo il nulla+nulla…forse ce lo infilavano sotto la lingua insieme al vaccino della polio
ma io li frego, mio figlio lo vaccino come si faceva una volta…che resta la cicatrice ma non voglio che cresca così…
Perfetto!
Ora dopo le Banane ci sono anche le Slot Machine con il Bollino Blu!
che ne pensate di Drogherie con prodotti no OGM e di Mignotterie a DOCG !
Potremmo far emergere un po’ di sommerso,eliminare la microcriminalità e
risanare le casse dello stato.
Ragazzi qui si mette in serio pericolo l’imprenditoria Mafiosa!
il problema è che non sappiamo più usare le parole……la parola che ha cambiato il mondo non riesce più a far cambiare noi
danila
Per il comune dove io abito, questa è la differenza tra pagamento in unica soluzione e pagamento a rate della tassa sui rifiuti:
Unica soluzione:
scadenza unica 30/11/2005 211.11
Rate:
Prima scadenza 01/08/2005 70.37
Seconda scadenza 30/09/2005 70.37
Terza scadenza 30/11/2005 70.37
Come si può vedere, il comune mi da la possibilità di pagare in tre comode rate ma prima della scadenza del tributo!!!
Caro Beppe Grillo avrei tante cose da raccontarti , da cui poi lei potrebbe facilmemnte e con la bravura che ti ha sempre contraddistinto fane una satira politica. Ma mi soffermo solo all’ultima che mi è accaduta in ordine di tempo.
HO AQUISTATO UN PACCHETTO PREPAGATO A SKY A 349 EURO PER UN ANNO , CONPRENSIVO DEL PACCHETTO BASE PIU A SCELTA IL CINEMA OPPURE SKY SPORT. QUESTO TIPO SI ABBONAMENTO VALE PER UN ANNO ED ALLA FINE IL CONTRATTO S’INTERROMPE AUTOMATICAMENTE. POICHè HAIME SONO TIFOSO DI CALCIO HO CHIESTO DI VOLERE AGGIUNGERE anche I PACCHETTI RIMANENTI E PRECISAMENTE IL CALCIO CHE COSTA 15 EURO IN PIU AL MESE.EBBENNE ECCO LA SORPRESA DELLE SORPRESE. LE 15 EURO AL MESE IN PIU CHE AVREI DOVUTO PAGARE MI SONO SEMTITO RISPONDERE CHE LA FORMA DI PAGAMENTO SAREBBE STATA POSSIBILE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TRAMITE CARTA DI CReDITO. IO HO RISPOSTO , CHA LA CaRTA NON L’AVEVO E CHE AVREI POTTUTO PAGARE IN CONTANTI OPPURE TRAMITE BOLLETTINI IN UN UNICA SOLUZIONE MA NON CON LA CARTA DI CREDITO. Niente da FARE , AL CHE MO SONO LEGGERMENTE IC****TO RITENENDO E DICENDO LORO CHE QUESTA ERA UNA PROCEDURA PERLOMENO DUBBIA SUL PIANO LEGALE E COSTRITTIVA , COSE DELL’ALTRO MONDO UNA PERSONA VUoLE PAGARE IN CONTANTI E PURE IN ANTICIPO , MA LORO RIFIUTANO E TI COSTRINGONO A PRENDeRE UNA CARTA DI CREDITO.TI HO VOLUTO FAR SAPERE QUesTA COSA PERCHE TU POSSA FARCI una qualche BATTUTA DELLE TUE PERCHE3 LA DEMOCRAZIA SI è ANDATA A FAR FRIGGERE E DI QESTO PASSO RISHIAMO PROPRIO DI BRUTTO. Forza BEPPE SEI UNICO E STRAORDINARIO , UNO DI NOI .
L’importanza delle parole: che ne dite della “crescita negativa”? O’ ma siamo veramente ingrulliti tutti?????????
‘caz vuol dire CRESCITA NEGATIVA???????????
e’ quasi peggio della temperatura percepita .. cominciare a ridere in faccia a questi neologi?
ciao
ciao beppe,sai mica quante e-mail sono arrivate a ciampi x il ritiro delle truppe dall’iraq?
giusto x sapere quanti cittadini si”possono” ignorare.
6 grande
Beppe,
ho resistito fino ad ora a non scriverti ciò che penso, ma leggendo il tuo commemto sulle parole non posso trattenermi dal farlo.
Quale uomo politico, quale partito politico in Italia riesce a cogliere questo concetto? Il valore della parola.
Ora io scrivo in maiuscolo, modo che indica urlare sulla rete:
BEPPE, TU DICI CHE SEI UN COMICO. BENE CONTINUA A FARE IL COMICO MA DACCI IL VIA PER CREARE UNA RETE DI CIRCOLI IN TUTTA ITALIA, CHE FANNO RIFERIMENTO A TE. ORA SIAMO TANTI SINGLE, COSTITUIAMO UN BLOCCO E SCEGLIAMO DI FARE AZIONI CONGIUNTE. INTENDO AZIONI DI COMPORTAMENTO CIVILE CHE ESPRIMONO SCELTE PRECISE E RAGIONATE.
PRENDI QUALCUNO DI NOI E FATTI AIUTARE IN QUESTA OPERAZIONE. E SBATTILO FUORI APPENA SI PERMETTE DI USARCI. VEDIAMO COME VA. CI FAI STARE MALE SE TI LIMITI A FARCI RIDERE O AD INFORMARCI. HAI IL DOVERE DI RISPONDERE A QUESTA RICHIESTA CHE NON è SOLO MIA. QUANTOMENO HAI IL DOVERE DI MOTIVARCI UN NO.
Londra. Ennesima tragedia e questi pseudo gionalisti coi loro Tg fasulli e Studio aperto ( aperto a cosa proprio non lo so ) si preoccupano di informarci sui crolli degli indici di Borsa. Ma vergognatevi! Per fortuna grazie al Suo sito ed altri, fra i quali Nuovi Mondi Media (consigliato) e Greepeace ricerco le vere notizie. A Londra è successo di nuovo e temo che succederà di nuovo e in mezzo a tutto questo, il circo del G8 non si ferma e i tre B. sputano sentenze “…il terrorismo non vincerà” e “… per il bene della democrazia” bla bla bla (la guerra è dolce per coloro che la vedono da lontano – scrisse Erasmo da Rotterdam). Intanto il B. Yenkee ha già fatto sapere che è intenzionato a far archiviare, a suo vantaggio naturalmente, il trattato di Kyoto. FERMATELOOO! So che c’è una giustizia divina per cui
mi rimetto nelle mani di Dio anche se penso che ormai Dio non abiti più qui. Amo la vita, amo la mia famiglia, le persone che cercano di vivere nel pieno rispetto dei valori umani e in armonia con gli elementi della natura, amo tutto ciò che è arte e le cose semplici. Ma ho paura per i nostri figli per ciò che troveranno quando noi non ci saremo. Ogni secolo ha il suo medioevo e pare proprio che questo sia il peggiore fra tutti. Sono fiero di Lei e del suo lavoro, fiero di sapere che esiste una persona come Beppe Grillo, grazie. Con immutata stima.
L’altra sera ho visto su Italia1 un servizio della trasmissione Lucignolo in riferimento al matrimonio di Totti.
Nel vedere le immagini del suo “bel” matrimonio ho visto una serie di auto che sfilavano per le vie di Roma scortate da auto della polizia e dai vigili urbani di Roma.
Anche nei pressi della villa,dove si è svolto il ricevimento, si vedevano tante di quelle forze dell’ordine che difficilmente si vedono in una normale strada di ogni città italiana.
La domanda che mi pongo con tanta rabbia è questa;E’mai possibile che un giocatore che guadagna miliardi deve essere scortata da agenti di polizia dello Stato pagate da noi cittadini?
Perchè non si prende delle guardie private pagate da lui o dalla società calcio Roma?
Nella nostre città il poliziotto di quartiere non si vede,ai matrimoni si.
Bravo Marco Ercolani. Anch’io avrei una ricetta simile senza essere un economista o un fiscalista. Ti domandi come mai un sistema così semplice ed efficace non sia ancora stato pensato dai governanti sia di destra che di sinistra ? Perchè le tasse, quelle vere , le pagano solo i lavoratori dipendenti e i pensionati che hanno reddito trasparente e l’ economia italiana si fonda su questo. Un prelievo all’origine garantito per molti e per gli altri, compresi i liberi professionisti , il reddito creativo ! Qualcuno deve pagare i conti del ristorante dei parlamentari, e le vacanze del tuo dentista ! e loro mangiano e viaggiano tantissimo. Non vedo in futuro una coalizione politica che abbia interesse a renderci giustizia e sono arciconvinto che dopo le elezioni del 2006 con la vittoria presunta del centrosinistra, per noi sarà ancora peggio perchè non ci sarà più neppure quel barlume di opposizione fasulla che oggi c’è. E daltronde chi ha inventato per i nostri giovani il lavoro interinale e a tempo determinato, se non il governo di D’Alema ? Saluti e speriamo bene !
Le parole sono importanti.
Proprio per questo le campagne pubblicitarie stanno cambiando il significato letterario delle parole mettendoci nella condizione di non capire più cosa realmente si intenda dire.
Faccio riferimento in particolare alla parola GRATIS che plubbicitariamente parlando sembra non significare più “dato in cambio di nulla” ma sia quantificato in .
Quanto segue è un sms che ho ricevuto dal gestore di telefonia mobile “WIND”
“300 SMS al mese GRATIS PER SEMPRE dall’Italia verso cellulari Wind! Attivazione 8 Euro. Costo mensile 3 Euro. Per aderire rispondi NOI WIND SMS.”
La domanda che mi sono fatto è, perchè scrivere Gratis per sempre se poi mi costa 3 euro al mese?
Perchè non essere più precisi e scrivere a costo ridotto?
Se Io dicessi all’amministratore delegato della wind che per me è un pirla e gli dicessi che per me la parola pirla significa che è simpatico sarebbe la stessa cosa?
Che fine farà la nostra lingua di questo passo?
Caro Beppe Grillo, ho letto sul “Focus”n°153(pagg.187)quanto segue:”La superconduttività? Costruire un elettrodotto superconduttore,capace di trasportare quantità enormi di corrente senza dissipare energia? Sarebbe l’applicazione più conveniente per la superconduttività(scoperta nel 1911 dall’olandese Heike Kammerlingh Onnes),il fenomeno per cui alcuni materiali annullano la resistenza alla corrente elettrica e temperature vicine allo zero assoluto(-273,16°C).L’ostacolo è che per raffreddare chilometri di cavo serve più energia di quella che si può risparmiare. Nei mesi scorsi,però,una società italiana,insieme con il Laboratorio materiali innovati e artificiali dell’Istituto nazionale per la fisica della materia(Infm),ha realizzato un filo in deboruro di magnesio di 1.583 metri(il più lungo del mondo):è un nuovo materiale che diventa superconduttore a-233,16°C. I ricercatori stanno pensando di produrre,nel deserto del Sahara,idrogeno ed energia elettrica usando l’energia solare,per poi trasportarli,entrambi nello stesso tubo,in Europa. La bassa temperatura necessaria per la supercondutività del deboruro di magnesio,verrebbe assicurata dall’idrogeno liquido.”____________Cosa dire di tutto ciò:chè è assurdo e dispendioso da realizzare! Invece il sottoscritto ha da proporre una scoperta straordinaria ,non dispendiose le realizzazioni qualsiasì si voglia costruire . Non esiste nessuna resistenza,anzi-la resistenza viene utilizzata come energia primaria. La superconduttività nella disciplina specifica (con la scoperta)è la “Regina”. I disegni propri e due prototipi ci sono per dimostare la semplicità di tutto quanto ho scritto in questa memoria. Aggiungo:che,la mia scoperta-rivoluzionerà tutto ciò che ora costa-perchè non è più sostituibile per la necessità di nostri giorni.Sia per l’energia sia per l’industria-deve essere rinnovato il principio dell’evoluzione-perciò non più petrolio
Oggetto: I SASSI…PATRIMONIO DELL’UNESCO!!!!
Salve, abito a MATERA /Basilicata/ città antichissima, città unica al mondo, abitata dal Paleolitico continuamente sino ad oggi.
Città con un patrimonio di tutti : I SASSI.
Ma purtroppo i ns. meravigliosi SASSI sono preda e vittima di chi ci amministra e delle AUTO. E’ un’ annoso problema , ma credo che chi ci governa, e amministra dovrebbe intervenire,senza preoccuparsi di accontentare o scontentare. qualcuno SENZA CERCARE IL CONSENSO, QUELLO NON SI OTTIENE MAI . Le AUTO deturpano i ns. SASSI. I SASSI costruiti e pensati non certo per il transito delle auto. I sassi patrimonio di tutti e non di quelle persone che hanno avuto la fortuna di abitarci , ma vogliono avere anche di più LE “COMODITA’. AVERE la macchina parcheggiata sotto casa .non importa se è su un marciapiede, se è in un centro storico ANTICHISSIMO e preziosissimo, non fa niente se chi viene a visitarli deve fare la GIMAKANA tra le auto sul marciapiede e quelle che ti sfrecciano accanto. MA SCUSATE TANTO .
Non è una loro scelta vivere dove sono? Se volevano le auto sotto casa perchè non scelgono di abitare da un’altra parte , in periferia magari, come la maggior parte delle persone COMUNI che non ha la fortuna di svegliarsi la mattina in un posto così meraviglioso ? Non si rendono conto che rovinano quello che loro stessi avevano scelto per distinguersi da noi POVERACCI che abitiamo in condomini pieni di gente cemento e traffico? Possibile che a MATERA SI PAGHI IL PARGHEGGIO DELLE AUTO persino all’OSPEDALE , PERSINO NELLE STRADE MENO CENTRALI
e invece quei poverini che abitano in quella meraviglia che sono i SASSI non solo parcheggiano, ma addirittura GRATIS???Ma il colmo è che il Comune ha messo le linee bianche per i parcheggi proprio sui marciapiedi!!!
Bè diranno .e dove se nò Senza rendersi conto che qualche migliaio di anni fa i SASSI non avevano il problema di costruire parcheggi, ma usavano il MULO .
Ed è mai possibile che soIo a Matera esiste la PIAZZA DUOMO (del 1500) con le auto parcheggiate ? Io in una piazza DUOMO, ovunque sia andata non ne l’ho mai vista !!! VERGOGNA e ancora VERGOGNA..per chi ci abita, perché se avesse CULTURA., e sicuramente non ne ha, dovrebbe per prima cosa rendersi conto , che se sceglie di abitare in un posto come quello a qualcosa deve pur rinunciare.
E VERGOGNA per chi ci amministra , perché non si rende conto che non si possono neanche visitare agevolmente, anche per i turisti…..non si può camminare sulla strada nè di giorno nè di sera, perchè passano,o meglio sfrecciano le auto, non si può camminare sui marciapiedi perchè sono PARCHEGGIO per le auto….!
Ma forse chi abita a Venezia (e paga fior di quattrini per il privilegio) oppure chi abita a Piazza Navona,o in un qualsiasi centro storico ,ha la macchina parcheggiata sotto casa? L’assenza delle auto non è uno svantaggio ma può essere un migliorativo della qualità della vita e chi vi risiede in cambio di una piccola scomodità ha il vantaggio di vivere in un posto del genere .SASSI ormai stanno diventando solo una proprietà privata di quelli che hanno avuto la fortuna..(e non solo quella) di abitarci? I Sassi Egregio sig. SINDACO,sono patrimonio di TUTTI…e non solo per quelli che ci sono voluti andare ad abitarci.!!!!!, Và RISPETTATO PER TUTTI ,anche e soprattutto per chi non ci abita.,per chi vieni a visitarli, sono la ns. immagine, il ns. SALOTTO BUONO. Sono il ns. punto di forza, l’unica vera risorsa per il turismo…Con quale criterio pensiamo di incentivarlo ? Come pensiamo di poter pubblicizzare qualcosa che viene tenuto male, che noi per primi non rispettiamo in alcun modo? Ci dovremmo vergognare tutti perchè questo accade…io trovo scandaloso che chi abbia l’autorità non intervenga..!!.Pensate che bello poterli guardare ed ammirare goderli senza le macchine. Personalmente credo che non si voglia farlo perché manca il rispetto per la nostra stessa città Cordiali Saluti.
salve a tutti,
Vorrei segnalare uno dei tanti episodi di prepotenza mediatica che si può tranquillamente verificare in particolare su una rete Rai:
Ieri 24/06/05 è andata in onda la pubblicità oscena che dice di comprare solo roba di marca perchè in qualche modo quest’ultima ti è stata vicino e fedele tutta la vita!!
“…le marche…da sempre con te!”(si a succhiarti il sangue!)…
Poco dopo, al tg2 c’era un servizio su una rinbambita svedese che è stata multata 3300euro per aver comprato
occhiali contraffatti finto-gucci da un marocchino…..
Gli imprenditori anche quelli famosi producono a costo zero in paesi come la Cina oggetti che poi rivendono a in Italia con ricarichi assurdi….e noi???
noi non possiamo fare altro che pagare perchè se cerchiamo di risparmiare con dei ripieghi ci flagellano con le multe!!!
Il servizio sul tg è stato un monito, un ultimatum e non una notiziuola simaptica di quelle per riempire uno spazio del tg come la si voleva spacciare.
Il messaggio è stato:”dovete pagare, sottomettervi agli speculatori, solo a loro è permesso risparmiare a voi NO!”
che sistema di m***a!!!!
Il messaggio televisivo è sempre lo stesso :di fronte ai problemi, in particolare economici, gli unici
che devono rimboccarsi le maniche siamo noi Lavoratori…..fai girare l’economia!…spendi acquista la roba griffata!!…così siamo tutti più ricchi!
….e berlusconi aumenta il fatturato del 30% solo in questo ultimo anno che per noi è stato di crisi!
Marco
anche per oggi una bella operazione di maquilage in citta’ non guasta…….ma il berlusca sotto il tappo del vasetto della nutella trovera’ cioccolata o merda………? ……………………………………………………………..patenti.meno bonus a parma e in generale al nord,
secondo me i dati non sono veritieri in quanto che al sud non vi sono i velox come al nord.
al nord tutti portano i caschi,
al nord vi sono molti piu’ controli da parte delle forze dell’ordine
al nord le macchine sono tutte assicurate.
al sud per effetto(come in politica) parenti e conoscenti e molto piu’ facile che le patenti non si toccano…..
e detto cio’ si capisce che in italia ci sono 2 pesi 2 misure e 2 realta diverse.byby e’ si oggi tutti contenti ( ) cominciando dalla gazzetta che avranno da riempire il giornale per i prossimi tre giorni per poi continuare con tutti quelli che accetteranno di appoggiare il berlusca per le prossime elezioni. e poi la sfilata dei finti industriali e per finire con quello dei trasporti … che fara del ponte nuovo un suo gioiellino in attesa del nulla osta per quello ancora + inutile di messina e tutti gli altri che cercheranno di leccar per trarne vantaggio ……………ma il berlusca ci fa’ c’e’ o tutto quello che dice e.fido e company in tv dobbiamo ciucciarcelo e far finta di niente sapendo tutti quandi che sono solo balle quelle che ci raccontano………..perchè per certi aspetti i nostri politici ci ricordano chissa’ perche’ le facce gia’ viste dal 1929 in poi sara’ una clonazione?????.
finalmente un bel sito!
Caro Beppe, e cari frequentatori del nostro blog preferito, vorrei segnalare a tutti un libro, difficile da trovare in quanto parecchio anziano: Vance Packard, “I persuasori occulti”, Einaudi 1958! E’ un trattato non solo riguardante i messaggi subliminali,ma più in generale le tecniche di manipolazione che le corporations applicano nei confronti di Noi FORMICHE. La cosa curiosa è che è uscito nel 1958, quando ancora la pubblicità poteva essere considerata una cosa sana. Secondo me il suo contenuto è estremamente applicabile ad oggi. Io ho 23 anni e ho trovato questo libro tra i cimeli di mio padre, me lo sono divorato. Se lo trovate ad una vendita di usato non fatene a meno. Ciao!
Ciao Beppe mi spieghi perchè io che vivo a cornigliano e tu sai benissimo dove si trova , debbo far fare il BOLLINO BLU ogni anno alla mia auto” controllare i fumi e scarichi ” ma DEBBO RESPIRARE TUTTI GLI SCARICHI DELL’ ILVA ? CHE COSA RIDICOLA IO NON DEBBO INQUINARE MA VENGO OGNI GIORNO INQUINATO…….
MEZZOCLONE
ASSURDITA’ TERMODINAMICA 1: scaldacqua elettrico…
si utilizza una forma di energia nobile quale è l’energia elettrica per… scaldare l’acqua…
quindi, in pratica, il “sistema occidente” affronta dei costi di produzione dell’energia elevatissimi, diretti e indiretti… guerre, scorie nucleari, inquinamento d’ogni genere, ecc…
PER FARSI LA DOCCIA CALDA!!!
noi utilizziamo energia nobile (energia elettrica), per produrre calore, il che già è una cosa poco furba! come se non bastasse prendiamo il calore prodotto (l’acqua calda), e lo gettiamo via! energia prodotta con costi elevatissimi, pagata, presa e gettata via!
ma che cxxxo siamo, deficenti?!
BANDIRE GLI SCALDACQUA ELETTRICI, PER SEMPRE!
Errata corrige: non 4000 euro a testa ma 400!!!! Eccheccavolo!
[LUNGO, MA LEGGETELO]
Innanzitutto GRAZIE. Grazie a Beppe Grillo per le sue parole ed ai suoi esempi pratici che mi hanno dimostrato innanzitutto che non si può e non si deve solo parlare, ma soprattutto fare. Grazie per le informazioni sui cogeneratori e sulle auto ad idrogeno che mi hanno fatto cercare tra il web le soluzioni che io in prima persona potevo attuare (e adesso ho una macchina a metano, un progetto di quasi-elettro-autonomia ed una discreta connessione ad internet senza pagare un telefono fisso). Grazie perchè è anche con il suo aiuto morale che io e il mio ragazzo abbiamo cambiato la nostra vita in una che neanche da lontano potevamo immaginare. Grazie anche a Jacopo Fo che ci ha ugualmente ispirati e moralmente incoraggiati. Ora vivo bene, come un essere umano e non come un dato statistico, sono felice alla faccia di questo squallidissimo casino post-moderno e faccio meno danni possibili. Non so se la mia esperienza sia ripetibile nè se piacerbbe a tutti, però è come minimo la dimostrazione che un altro modo di vivere è possibile! Io e il mio ragazzo avevamo una laurea a cranio prese lottando soprattutto con la burocrazia e la stupidità del sistema accademico e un futuro davvero incerto (vedi precariato a vita). Vivemamo a Roma in una casa che ci portava via una quantità spropositata di soldi, in un buco disumano, con ricevitori satellitari sulla testa, coi clackson, con lo smog, con tre quarti d’ora di motorino sotto il sole o la pioggia per raggiungere il posto di lavoro, con lo stress di una grande città, con l’angoscia di dover crescere dei figli in questo ambiente disumano e pericoloso. Sto esagerando? All’epoca forse lo avrei giudicato un criticismo esagerato, ma da qui, cari cittadini, la vostra vita mi sembra folle. Abbiamo mollato tutto e ci siamo dati all’agricoltura, il che significa pochi pochi soldi e tanta paura di non farcela, di essere inadeguati, di investire in un’attività ufficialmente “in perdita”. Abbiamo rispolverato la terra di famiglia e siamo venuti a vivere qui in Umbria, in un casale che più che un’abitazione è un rudere. Abbiamo passato quest’inverno (il più freddo di tutti i tempi…. seee….) senza vetri alle finestre e senza riscaldamento se non il vecchio camino che tira pure poco, rimediando qua e là la legna. Lo scarico del bagno funziona a secchiate, conviviamo con ogni tipo di insettini, abbiamo avuto il frigorifero la settimana scorsa. Ci laviamo in palestra perchè non abbiamo l’acqua calda. Ora comincerà la ristrutturazione ma nel frattempo SIAMO STATI BENISSIMO!!! In certi periodi siamo andati avanti con 4000 euro al mese a testa. A volte spendevamo troppo e ci rimanevano per finire il mese 2 euro al giorno. Abbiamo comprato molto pane che costa poco e nutre molto. Ora abbimao l’orto e i polli. Un pollo da crescere costa 1 euro e mezzo, una gallina che ti fa un uovo ogni due giorni ne costa 2. L’acqua la prendiamo alla fontana ed è quonissima. Abbiamo un panorama bellissimo, percepiamo il cambio delle stagioni. Ci siamo resi conto che ci sono tante di quelle cose che crescono e che muoiono in natura che in città non avrei mai immaginato. Ho scoperto tante cose. Ho riscoperto lo spazio, i prati. Il cielo non è quel fazzoletto che trapela dai palazzi. In primavera le piante profumano. Il freddo è freddo e il caldo è caldo. Per abbronzarsi non ci si sdraia a luglio in spiaggia, ci si abbronza a stare all’aria aperta da maggio. Il frigo non è qualcosa di strettamente necessario. Si può fare un’antenna della tv con un pezzo di ferro e uno di rame e prende benissimo. Il mal di testa non è una cosa normale. I polli sono animali stupidissimi. la natura fa nascere e uccide continuamente e lo fa in maniera bella ed efficentissima. Un seme nella terra viene su che è una bellezza. La gente si può benissimo conscere per nome e cognome ed è meno scema di quanto non si pensi. La cocacola ha mille alternative gstosissime. Le fragole comprate nei negozi NON SONO FRAGOLE. L’insalata ha un suo sapore proprio. Ma soprattutto le stagioni… le mezze stagioni sono incredibili! Ogni giorno è diverso e non puzza. Roma puzza oggettivamente e assolutamente. Puzza tanto che non credo sia un posto dove gli uomini debbano vivere. La gente che incontri a Roma è incazzatissima e non riesce a essere critica. I bambini sono zombie. Qui i bambini hanno le guanciotte e non hanno bisogno di spiaccicarsi davanti alla tv per divertirsi. Le lucciole esistono davvero. Tutte le sere. Questa è a mia vita adesso. E’ diversa. E’ più bella di quanto non immaginassi da Roma. E’ un’altra cosa. Non riesco più a pensare di rivivere come vivevo prima, sono un animale diverso in un ecosistema diverso: quello fatto per l’uomo. Se volete scrivermi ne sarei felice. Spero di poter essere utile come altri sono stati utili a me. E’ questione di informazione. La mia mail è sugna24_levatequestoantispam_@yahoo.it
Ciao e GRAZIE!!!
SVEGLIARE LE COSCIENZE
Per andare oltre il “muro del pianto”, cioè fare circolare informazioni, bisogna rendere la gente consapevole. Immaginate che mille persone vengano informate, tra questi ci saranno gli indifferenti, i rassegnati, ci saranno coloro che negano, pure coloro che non sono capaci di sopportare ne vizi, ne rimedi reazioni diverse, di ogni tipo, ma ci sarà anche chi vorrà sapere, chi agisce.
Per non stare solo a mugugnare o rassegnarsi, del tipo “tanto il paese si rialza sempre, si rimette tutto a posto”. No! Non si aggiusta niente, da solo. Siamo in balia dell’homo politicus, con i suoi perenni discorsi incomprensibili e inconcludenti, dei continui pro e contro falsi, che fingono cambiamenti.
Intanto qualche piccolo rimedio c’è già,
ad esempio,
– prediligere i libri, ai giornali(magari leggerli al bar), ecco il sistema per sapere di più, tenersi informati e approfondire gli argomenti che interessano.
– FARE UNA VITA A COMPLETO DIGIUNO DI CALCIO, cioè sostenere la squadra del proprio paese o della parrocchia, dei dilettanti, o al massimo le squadre minori)
ad esempio, se lo si desidera, sprecare le proprie corde vocali e urlare solo quando serve(mi riferisco alle pietose e tristi false liti in studio di certe trasmissioni), cioè, ad esempio, quando c’è la figlia che gioca a pallavolo, o il nipotino che gioca nei pulcini non giocare al totocalcio.
– Prediligere altri sport(e farli magari, così si sottrae tempo alla televisione)
– Boicottare tutti i prodotti delle grosse industrie e reclamizzate in tv
acquistare quelli artigianali, i “nostrani”.
– Guardare solo programmi culturali, divulgativi (sempre con critica e attenzione), se si riesce spegnere la tv.
– Non pagare il canone, perché pagare per un disservizio.
– Non giocare al lotto.
– Votare solo ai referendum, e lasciare scheda bianca quando si vedono facce che danno il voltastomaco. Infatti a ogni votazione siamo alle solite, il potere del parlamentarismo si manifesta attraverso vecchie e nuove facce alla ricerca di voti. Quindi mai votare turandosi il naso, è pericoloso e dannoso, per se stessi, ma soprattutto per i propri figli e pronipoti, ecc.
Riprendiamoci l’Italia di Raffaello, Michelangelo, Cellini, di Dante, Petrarca, di Verdi, Rossini, Puccini l’Italia che ci appartiene, l’Italia degli scienziati, degli scrittori, letterati, filosofi, degli esploratori, di Giordano Bruno, anche dei politici. Si! Politici, quelli veri, come de Gasperi, , insomma l’Italia eterna, infinita, riprendiamoci e rivolgiamoci all’Italia che ci hanno rovinato, che hanno fatto scomparire e che ormai appartiene agli stranieri. Lasciandoci l’Italia che non ci piace, l’Italia carica di difetti, falsa.
Eppur si muove,
andy
Ho la presunzione di scrivere interpretando il pensiero di milioni di italiani preoccupati della situazione economica, finanziaria e politica del paese.
Economica, perche’ i livelli
retributivi,le pensioni attuali e
quelle future non permettono una vita compatibile con la maggior parte degli
italiani. Finanziaria,
perche’ la perdita di competivita’ e di sopravvivenza delle grandi, medie e
piccole imprese, e’
drammatica: stendiamo un velo pietoso sui politici al potere e su quelli in lista
d’attesa per diventarlo.
Ma pensiamo anche alle banche, alla scalata in esse di gruppi stranieri,la cui
logica chiarammente e’ una logica di profitto e di potere. Pensiamo all’euro in evidente pericolo,anche a seguito degli ultimi avvenimenti, e’ vero esprimenti una opinione sulla costituzione europea, ma, sotto le righe anche sull’euro.
L’Inghilterra non e’ mai entrata nell’euro e questo e’ un terribile monito.
Ammetto che l’analisi e’ spietata, ma non si vedono uomini e soluzioni che possano intravedere
una via d’uscita. Comunque speriamo che la Gente si accorga di tutto questo prima che il sole tramonti.
Gentilissimo Signor Beppe, sono emozionata! E’ in assoluto la prima volta che accetto di intervenire in una o più discussioni e di dire la mia. Grazie a Lei e al suo spettacolo che ho visto in dvd ho aperto gli occhi. Sono stufa di essere presa in giro e voglio fare qualcosa, voglio dire la mia, voglio essere presente. Non voglio più essere una tra la massa (anche se non lo sono mai stata). La ringrazio di avermene dato l’opportunità a me e a molti come me. Ho visto le risposte di tanta gente che è stufa di essere massificata in una presa in giro generale. Questa volevano solo essere delle righe di ringraziamento. Mi aspetto una felice continuazione di libera comunicazione! Grazie ancora! Francesca
Il 1° giugno ho scoperto come intendono coprire il debito pubblico.
Mi sono recato di buon mattino al Comune della mia città (Salerno) per le pubblicazioni di matrimonio (la cd. promessa di matrimonio).
Avevo già sentito qualcosa circa gli aumenti delle marche da bollo, ma non vi avevo prestato troppa attenzione. Al comune, neppure il solerte impiegato sapeva nulla, e siamo stati noi ad accennargli qualcosa. Per averne conferma si è collegato al sito del sole24ore e ha scaricato un articolo di giornale (quindi non sono state emanate circolari dal capo ufficio o comunicazioni ufficiali simili).
Avendo già comprato la marca da 11,00 euro, ho dovuto integrare con 3 marche da 1,29 il cui totale è 14,87, rispetto ai 14,64 o giù di lì dell’importo delle marche. Quindi oltre all’aumento ho anche dovuto pagare un arrotondamento perchè le marche da bollo nuove non esistono in circolazione.
Ho fatto alcune riflessioni.
O esiste una totale disorganizzazione per cui si emette una legge senza prima curarsi dell’organizzazione interna o, peggio ancora, è tutto voluto per cercare di svuotare i magazzini delle marche esistenti e guadagnare anche sull’arrotondamento, chiaramente a danno del cittadino.
Luca
un consiglio per tutti, adulti e adolescenti, per tutti coloro che credono nell’importanza del linguaggio e non solo della comunicazione, per i prevenuti nei confronti delle “nuove” forme di diffusione di messaggi, per chi è stufo di sentire solo canzonette, per i retrò, i poetici, gli idealisti, i realisti, i convinti e gli indecisi e per chi ha bisogno di una bella confezione altrimenti si annoia anche del contenuto, per chi vuole ascoltare e non solo sentire, per chi balla al ritmo del cuore della comunità e non solo del proprio, per chi ama i cantautori vecchio stile e per chi è sempre al passo con la moda: Frankie HI-NRG, 3 dischi in 12 anni perchè ci ha pensato, non ci ha mangiato!
°verba manent
°la morte dei miracoli
°ero un autarchico
un godimento per orecchie e testa e tante citazioni “colte”, che non fanno mai male!
ciao a tutti
*potere alla parola!*
Caro Beppe,
a proposito del linguaggio, ho il piacere di invitarTi alla lettura di un libro scritto da un italiano Stefano Re (Criminologo) dal titolo inqiuetante:))
MINDFUCKING OVVERO L’ARTE DI FOTTERE LA MENTE:)
edito da CASTELVECCHI.
Qui di seguito uno stralcio della presentazione del libro presa dal sito http://www.skorpio.net/boo/mf/index.html
“Negli ambienti di lavoro o nei sentimenti, in famiglia o tra amici, al bar come a scuola, c’è sempre chi sta agendo per manipolare la nostra mente. Esistono vere e proprie strategie studiate per ottenere questi risultati, strategie applicate dai più vari soggetti e per le finalità più diverse nel corso della storia del genere umano.
Dagli interrogatori della CIA e del KGB all’Inquisizione, dagli imbonitori televisivi ai guru della new age, dagli addestramenti militari all’influenza dei mass media: richiamo sessuale, terrore, isolamento, ipnosi, uso di droghe, privazione sensoriale, tortura, disorientamento, controllo dell’ambiente, associazione stimolo-risposta: tutti i modi in cui è possibile modificare la percezione della realtà della nostra mente.
Fini politici, religiosi, lo sfruttamento economico o sessuale, o la semplice ansia di potere spingono singoli, enti, apparati statali ad usare questi metodi per influenzare e modificare il pensiero altrui. Un condizionamento le cui tracce compaiono ovunque nella vita quotidiana, mostrandosi nitidamente in condizioni “estreme” come nelle carceri, negli interrogatori di polizia o nella detenzione dei prigionieri di guerra, fino a raggiungere i tremendi parossismi dei gulag sovietici o dei lager nazisti.
Uno studio inquietante e rigoroso, supportato da fonti e sperimentazioni scientifiche ma al tempo stesso facilmente accessibile anche ai profani di psicologia e sociologia, che disegna la mappa dei condizionamenti cui la mente umana può venire sottoposta e le più efficaci strategie per contrastarli.”
Buona lettura:))
il guerriero poeta
Caro Beppe:)
Tu hai detto:”Cultura: il furto delle parole.
Le parole devono far paura.
Ci sono mondi dietro le parole, ci sono cose.
Se ci cambiano le parole, ci cambiano il mondo. Ci cambiano la vita”
Vorrei continuare a tessere con filo di seta questo Tuo pensiero con il dire che il potere della parola condiziona la costruzione del modo di vedere il mondo, di interpretarlo, di viverlo, di costruirlo.
Bene perchè se è vero che le parole ci cambiano il mondo, allora cambiamo le parole, il linguaggio…..è come una sorta di disintossicazione da tutti quei concetti,parole modi di dire, luoghi comuni. Facciamo spazio nelle nostre menti. Facciamo spazio e ricominciamo a parlare con la forza dei nostri cuori. Il linguaggio del cuore.
Facciamo posto per accogliere la forza innovatrice dell’amore incondizionato.
Spiazziamoli usando un linguaggio che tende ad unire i nostri cuori, un linguaggio che abbia la forza di farci saltare le barriere, che abbia il senso della cooperazione, dell’unione, delle cose vere. Un linguaggio che riapra la facoltà del pensiero più nobile, che ci porti in alto….Un linguaggio che disarmi, che faccia posare le armi della scimmia ancestrale e ci faccia prendere la fiaccola della ragione, un linguaggio capace di riaccendere gli animi, un linguaggio capace di contenere la passione dei nobili cuori, dei semplici…un linguaggio che ci faccia sognare di nuovo. Un linguaggio che ci possa far divenire uomini dal cuore caldo
Un abbraccio dal guerriero poeta
carissimo beppe mi emoziona scriverti ho stretto la mano a tanti personaggi grandi ,almeno per me cito berlinguer enrico ma vorrei sapere perchè di un grande giornalista rai manuele rocco non si sa piu niente neanche su internet ne negli archivi rai in rete credimi questi è stato un grande giornalista + di quanto sappiamo egli ha rinunciato ad uno sitpendio da nababbo alla rai pur di continuare a dire cio che pensava giusto dire fammi sapere tu qualcosa se hai materiale di m.rocco ciao grazie continua cosi
D’accordissimo con la “messa in campo” del Beppe Nazionale!!!Circa una settimana fà,mi è venuta in mente la stessa idea,…perchè no?Secondo me potrebbe essere la persona giusta,al momento giusto,nel “posto” giusto!!Avrebbe una marea di voti,proprio per il suo essere come Noi,sarebbe il “nostro” salto del fosso!Viste le prossime elezioni,perchè non iniziamo insistentemente,a chiedergli di CANDIDARSI?….Insomma,ci è riuscito il “Bambino cattivo”!!(Mandiamolo a casa!!!!)
carissimi amici,qualche sera fa’ ho visto il camorrista,film sulla camorra e mi ha colpito l’organizazzione :quattro rubagalline che,grazie alle capacita’ di una persona ,si organizzano e diventano (societa’)incarichi precisi,organigramma definiti e via dicendo.
allora io dico ,visto che i nostri (?)politici
pensano solo alle loro occasioni e pensioni,visto che la protesta e’ forte,giustamente,perche’ non saltiamo il fosso e prendiamo coscienza della nostra forza e facciamo qualcosa di concreto,non solo avvelenandoci il fegato dall’ira con le parole ma,con i fatti.
io ritengo che una persona come il grande beppe
ci possa rappresentare davvero ma,diamogli le armi per farlo al meglio cioe’ votiamolo.
nel parlamento italiano ci sono state perfino pornostar,forse e’ giunto il momento di una persona seria:beppe nazionale
errata corrige! come ampliamento al mio precedente commento sull’uso improprio volontario delle parole.consigliavo di leggere gli atti veri e propri, ma quelli ovviamente non li trovi. trattasi infatti di una recensione degli Atti del simposio sull’inquisizione del convegno svoltosi in Vaticano fra il 29 e 31 ottobre 1988, e pubblicati solo nel Giugno 2004 curata dello Studioso di Storia Adriano Petta e pubblicata sull’inserto “ALIAS” del “Manifesto” dell’ 11/09/2004.
grazie ciao beppe!
vorrei farvi conoscere una mia riflessione sul fatto che con le parole ti deviano già da piccolo; “se non mangi viene l’uomo nero!”
mi domando che sensazione dia incontrare un fratello africano ad un bambino vivace al quale tutti i giorni viene fatta la stessa “minaccia”. è stato messo in terra il seme della xenofobia. è più facile plasmare menti che già hanno…incubato parte del messaggio. i grandi manipolatori risolvono il problema alla radice. sarà più facile dopo convincerti che i neri sono i cattivi se da quando hai tre hanni te la fare addosso per una sagoma (per forza nera!ndr) nella tua stanza!
comunque la mia riflessione era principalmente riferita ai permessi di lavoro.
fin dalle prime esperienze lavorative ciascuno di noi impara che quando si ha bisogno di un giorno libero per qualsivoglia motivo personale bisogna “chiedere il permesso” con ampio anticipo.
anche in questo caso con subdola psicologia te lo mettono nel …. fin dall’infanzia, per fare qualsiasi cosa dovevamo chiedere il permesso ai nostri genitori, giusto? questo presupponeva una risposta negativa o positiva e sottolineava il potere decisionale del “grande” sul “piccolo”, cosa sacrosanta nel tipo di situazione sopra descritta, ma attenzione!
sul lavoro non è la stessa cosa! anche se se dice nello stesso modo (in una lingua meravigliosa e vasta come l’italiano alle coincidenze non ci credo.ndr)
quando ti serve un giorno il tuo “chiedere il permesso” non presuppone una risposta dall’alto,
ma è semplicemente un… “mettere al corrente”… punto! salvo eccezioni a seconda delle situazioni, delle responsabilità, etc nessuno deve dirvi si o no, ma semplicemente prendere atto della vostra futura assenza!
chi sono gli inventori di questo metodo? di questi diabolici messaggi subliminali? di questo fott..ci da talmente lontano da nemmeno accorgersene?
coloro che erano i soli ed unici beneficiari della cultura. la chiesa, la quale addirittura perseguitava i pochi istruiti perchè provavano da soli a leggere le sacre scritture invece di ascoltarle dalle abili bocche dei preti i quali ovviamente cambiavano linguaggio a seconda degli interessi del momento.omissis
alla morte di giovanni paolo II la gente si è riempita la bocca di frasi come: “ha compiuto un gesto unico: ha chiesto scusa all’umanità per i crimini commessi dalla santa sede in tutto il mondo”, ma anche qui attenzione. leggetevi gli atti del SIMPOSIO INTERNAZIONALE SULL’INQUISIZIONE del 1998 e giudicate voi.
caro beppe, mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensi tu riguardo alla chiesa.
nel mio piccolo sto cercando di scrivere uno spettacolo a tema con un bel rogo sul palco e il comico che all’inizio blatera frasi incomprensibili a causa di una MORDACCHIA che gli serra le labbra!omissis
ciao a presto
julien
ciao a tutti,
vediamo se riesco a “sfruttare” il blog di Beppe ad uso personale e in modo concreto.
Ho deciso di cambiare banca e di trasferire i miei soldi (cmq pochi!) presso una banca che abbia un conto corrente zero costi e anche zero interessi(tanto per quello che prenderei..).
Per ora ho trovato solo “conto aperto” della Unicredit.
Qualcuno può darmi una mano?
ringrazio chiunque si faccia avanti.
grazie
correzione: editore Laterza. scusate.
Vorrei consigliare un libro: “l’ombra del potere”, di David Lane, editore Feltrinelli. Lane é un corrispondente dell’economist, in Italia da parecchi anni. Bel panorama dell’Italia dei nostri giorni, ovviamente incentrato sulla figura del nostro glorious leader.
A Milano non sono riuscito a trovarlo (!), l’ho trovato a Teramo.
PS
Beppe sei un grande, se vivessi in Italia ti verrei a vedere ovunque. Continua cosí!
i manifestanti del G8 non erano pacifisti ma disubbidienti.
ho visto un documentario di una tv americana PBS,WIDE ANGLE il titolo della trasmissione,dove ai giornalisti rai veniva chiesto di cambiare la parola pacisti con disubbidienti.
Ti segnalo due (tre) parole degne di attenzione:
diritto d’autore. La SIAE sta distruggendo ogni voglia di fare arte. Per chi in questo campo lavora è un problema enorme.
Quello che dovrebbe essere una proprietà inalienabile è diventato un banale fatto speculativo. A Milano esiste un signore che possiede tutti i diritti sulle opere di Brecht. Ti consente di mettere in scena Brecht solo a suo gusto e contro il pagamento di cifre iperboliche di “diritti” che, di fatto, impediscono che los pettacolo avvenga. Ed è solo un esempio…
Se volete altre informazioni, scrivetemi.
Intanto complimenti e avanti così!
Francesco Pazzi
Volevo semplicemente dire che qui in Molise il terremoto è servito solo a dilapidare milioni di euro e ancora non si è visto nulla. Perchè non torni sull’argomento? E’ uno scandalo.
caro Beppe , peccato che non vivi in quest’isola felice che è la città di Bolzano,dove per poter trovare lavoro pubblico o sei tedesco o straniero ( che sa il tedesco),perchè se sei italiano devi avere il patentino di bilinguismo nache per spazzare i marciapiedi.Pensa che si sono lasciati scappare un primario dell’ospedale,perchè non aveva il bilinguismo,come se un cancro al cervello ti parlasse in qualche lingua…Abbiamo il presidente della giunta provinciale che è un fanatico cacciatore,e quando è “espatriato” un orso,forse due ,dall’Adamello -Brenta,(orso ivi introdotto da qualche pirla che pensa ancora che certi animali possano riconoscere confini imposti da noi umani,e che invece zuzzurellano in giro per i masi di montagna a sventrare pecore-finchè va bene-e a spaventare la gente),invece che pensare a farlo narcotizzare e “rimpatriare”,si è fatto bella pubblicità dicendo che era meglio abbatterlo.
Poi a Bolzano abbiamo un assessore provinciale che,in campagna elettorale,si è adoprato ad invitare telefonicamente tutti i suoi sostenitori,per mezzo della sua galoppina,che a sua volta fa parte di una specie di cosca pseudoreligiosa o qualcosa del genere,ad un Party,dal quale mi son guardato bene dall’andare,e poi,sempre telefonicamente la stessa galoppina invitava e indicava a votare per il suddetto assessore,come ringraziamento per il Party offerto ( forse…?).
Ma in che caspita di mondo viviamo..
Noi siamo giornalmente a contatto con persone che mangiano insieme a noi prodotti che la merda potrebbe guardare con ribrezzo,e di questi prodotti il mondo è pieno.Nel sud del mondo muoiono di fame,perchè,invece di spendere i soldi per comprarsi da mangiare si comprano le armi…
e ancora:dai discorsi di qualche miserabile,sempre politico,chiaro,percepiti una sera,dei quali però non ho riscontri audio,ho captato questo:”Se in Africa i mòre de fame,ghe compremo ,invezze che le scatolette de carne e il latte,che i costaaa cari,il magnàr dei cani e dei gatti.Tanto con la fame che i g’ha nò i se ne ascorze miga…e poi l’è l’istes beneficienza!”.
Dio ,(se esisti),quanto mi vegogno per costoro..
Ma tu Beppe non ti fermare,che il tuo popolo sarà sempre con te.
approfitto di questo spazio per farle i complimenti per….tutto!
ho assistito al suo spettacolo pochi giorni fa in quel di pavia come membro di croce rossa.. mai vista così tanta gente ad uno spettacolo!!
la cosa che più mi ha colpito è stato notare due tipi di risata. quella “allegra”, che nasceva dalle battute comiche, e quella “amara”, quando messi di fronte allo schifo del nostro amato paese, si rideva per non piangere…
comunque continui così..
questo sito e il suo esempio son la prova che in italia non tutti hanno ancora portato il cervello all’ammasso.
ciao Beppe sono Massimiliano. Io scrivo testi musicali che comprendono sia musiche che parole.
Suono in una band e vorrei (visto che sto mandando i miei pezzi in giro)tutelare le mie opere…Esiste un modo che non sia SIAE o comunque qualcosa che mi garantisca l’intoccabilità delle opere e che non mi sveni economicamente?
Mi hanno consigliato di depositare tutto al copyright di washington perchè (dicono) che tutte le opere vanno a finire li e sono super tutelate con un costo si ma non eccessivo.
Non so a chi di fiducia affidarmi..per favore aiutami.
ciao beppe, ho visto il tuo video al processo fininvest.
commento: hai ragione sei un punto di riferimento o per meglio dire … una “controtendenza” e devi continuare ad esserlo
… quindi in bocca al lupo per il tuo lavoro e grazie.
Assetato di metà un terrorista segaiolo ti offre la sua conoscienza.
Anche a mio figlio stava per essere diagnosticata la Sindrome da iperattività…solo perchè ha voglia di vivere e non sopporta le ingiustizie che ritiene gli siano fatte (viene preso in giro, lui reagisce arrabbiandosi, le maestre rimproverano solo lui e dicono di ignorare chi lo prende in giro senza fare nulla) o segue il filo delle sue fantasie invece di stare attento a scuola (non ha comunque problemi di apprendimento ed è bravissimo, memoria prodigiosa!). Qualunque genitore o bravo maestro non può che ridere dei test che fatti a noi e a mio figlio per valutare se era iperattivo. Ad es. “Sa giocare quietamente?” ma quando mai i bambini non fanno rumore giocando? Vi ricordate lo “state buoni, se potete” di s.Filippo Neri rivolto ai suoi orfanelli? Oppure “Si distrae facilmente mentre svolge un compito?” sfido chiunque a non distrarsi MAI anche se è molto concentrato! Guarda caso la sindrome è stata elaborata negli USA, dove se non sono tutti “irregimentati” e “politically correct” sono sicuramente degli alienati. Guarda caso si è trovata subito la “pillola” giusta per tenere sotto controllo questi pericolosi soggetti che sono i bambini troppo vivaci e ribelli! Mia zia (vecchia maestra) dice di aver avuto scolari veramente terribili che rendevano spesso le lezioni difficoltose e adesso sono stimati professionisti e ottimi padri di famiglia!
Prima di scoprire nuove patologie psichiatriche cercate di intervenire su quelle serie che già esistono (tipo l’autismo) e per le quali il Sistema Sanitario Nazionale NON FA ASSOLUTAMENE NULLA!
Giovanna
Sulle PAROLE…
Oggi si legge sui giornali che il Governo vuole inserire una nuova tassa sulle rendite.. Una tassa patrimoniale in poche parole.
Ebbene la definiscono “UNO SPOSTAMENTO DI RISORSE”.
Non so se piangere o ridere
Caro Beppe Grillo,
ti voglio segnalare tre libri, che magari non hai ancora letto e che penso ne valga veramente la pena.
Il primo si intitola “L’epoca delle passioni tristi” di Benasayag e Schmidt, edizione Le collane del sapere Feltrinelli, il secondo sempre di Benasayag insieme alla povera Froncoise Aubenas si intitola “Resistere è creare”, il titolo mi sembra si addica parecchio alla tua figura, il terzo è uscito solo in francese ma mi auguro possa essere tradotto entro breve in italiano, si intitola “Mecreance e discredit”, in italiano potrebbe essere “miscredenza e discredito”, di Bernard Stiegler, filosofo e direttore dell’IRCAM di Parigi. Su internet puoi ovviamente avere molte più informazioni su questi tre testi.
Ti saluto
Diego Pietrafesa
In quesi gg si sente parlare ai tg di RECESSIONE, l’europa è preoccupata per l’italia. recessione significa POVERTA’. personalmente sono in recessione da almeno 2 anni.
sono giovane, laureata e ovviamente non ho il “posto fisso” ma lavoro con partita iva. gran parte di quello che guadagno lo tengo da parte per sganciarlo trimestralmente attraverso un F24.
Figlia di un bancario e un’insegnante sono cresciuta con la convinzione che i liberi professionisti sono quelli che non pagano le tasse e che mandano a rotoli il paese.
oggi, nel lavoro, mi confronto quotidianamente con ambienti quali le banche e le amministrazioni pubbliche e vedo molte, troppe persone che rubano lo stipendio. Vedo che i clamorosi servizi di striscia non sono così rari nella realtà, leggo gli atti del processo di Marta Russo e scopro che l’usanza all’università la sapienza è che il primo che arriva timbra tutti i cartellini e così fa l’ultimo. Vedo donne che stanno in maternità per 2 anni e poi si lamentano perchè non fanno carriera…
I diritti acquisiti dai lavoratori sono sacrosanti, ma introdurre un po’ di meritocrazia non guasterebbe soprattutto in riferimento all’attuale situazione economica. Forse basterebbe che tutti (o quasi…) producessero abbastanza da giustificare i soldi che gli arrivano a fine mese.
Una persona disse: L’intelligenza ha dei limiti, la stupidita’ no!
Ti voglio bene Beppe!!!
Maurizio, Rimini.
Caro Beppe, al muro del pianto bisognerebbe far piangere “loro”! E’ ormai più che evidente la volontà di ricacciare la donna ai fornelli e a far figli, l’attacco forsennato scatenato da Ruini&C contro il diritto d’aborto e il referendum parla chiaro. Del resto era già chiaro dall’ultimo documento elaborato da Ruini&C con la pretesa di insegnare alla donna qual è il suo ruolo in società e nel mondo. Come si permettono dei maschi, sia pure in gonnella da tonaca, a pontificare ciò che la donna dovrebbe o non dovrebbe fare, è un bel mistero. Reso più forte dal fatto che questa loro fissazione ha già fatto fallimeto da molti secoli. Il mistero è davvero fitto anche perché vogliono far passare cose che non sono scritte certo nei vangeli e che servono solo agli interessi politici della Chiesa, intesa come struttura papalina.
un mondo così; tinto da tossiche essenze,privo di sentimenti ormai estinti dall’interno,pieno di odio,lussuria,vanità ed egoismo, perchè mai dovremmo considerarlo civile? ci supporta una società fondata sulla fanteconomia, su cause giudiziarie e sui media e ci ostiniamo a definirla civile! sono molto felice
perchè so che ci sono ancora persone libere in questo mondo, che cercano con tutte le loro forze di far aprire gli occhi a chi si accontenta. la cosa che più mi ha fatto inorridire è stato che l’abbiano censurata al tg1. dovremo seguire l’idea di un commentatore e cioè boigottare le reti commerciali ma secondo me bisognerebbe spegnere la tv a tempo indeterminato non come i contratti lavorativi del milione di nuovi posti di lavoro trovati dall’amministrazione di mafiopoli.
il problema, secondo me, è pensare che: possono rimpicciolire i nostri diritti e crearne altri che magari non vogliamo (alcuni servizi). grazie beppe per tutto quello che fai per noi giovani.
Ciao Beppe…
digito da Bari e sono un cantautore (anche se magari è una parola un pò grossa per me)…!
Ho 24 anni e probabilmente a breve
canterò per la prima volta in pubblico (al Politecnico di Bari).
Ora, io vorrei ringraziarti perchè tu più di tanti altri, con l’estrema leggerezza che caratterizza la divulgazione della verità di cui ti fai motore, mi hai fatto capire il reale peso delle parole quando queste sono cariche di verità.
I miei stessi testi hanno un nuovo valore ora,
perchè da sempre scrivo quello che vedo(quindi piccole e grandi varità), anche se francamente,
sempre più spesso ormai, mi rendo conto che vorrei non vedere, vorrei proprio nascondere alla vista gli scempi di cui parli, che stanno però in chi li compie quanto in chi non li vuole vedere. Per questo mi ostino a osservare sfogando la rabbia, la delusione (che un pò mi deriva anche da una famiglia di excomunisti tanto sfegatati allora quanto delusi oggi), in testi che per me risultano liberatori…! AI MIEI OCCHI ATEI, OGGI, SONO QUELLI COME TE I VERI PROFETI… GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE…! PER QUELLO CHE SEI PER QUELLO CHE FAI E PER COME LO FAI… GRAZIE!
Ciao Beppe e ciao a tutti gli italiani.
Non so se la notizia che ho sentito oggi sia vera, ma pare che i prossimi mondiali di calcio (Germania 2006) verranno trasmessi su sky, in quanto la rai non ha partecipato all’asta per i diritti perchè troppo costosi.
Allora perchè non fanno un’asta per pagare il CANONE?
E ancora: perchè ce lo fanno pagare per forza, visto lo squallore dei programmi propinatici, che non hanno niente da invidiare per mediocrità a quelli trasmessi sulle reti del cavaliere? (Ho scritto apposta cavaliere in minuscolo per non offendere i Cavalieri veri)
Le uniche trasmissioni che valevano la pena di essere viste (secondo me) le hanno censurate -vedi la Guzzanti-Grillo-Rossi.
Comunque, consapevole di essere io un malato cronico (di calcio vero, cioè giocato), quindi in fremente attesa ogni quattro anni di guardare uno degli spettacoli più belli del mondo, perchè devo essere costretto a pagare quello che posso solo definire come una tassa sulla mia malattia (cioè l’abbonamento a sky)?
Spero almeno che le partite dell’Italia ce le facciano vedere senza pagare.
Ciao.
Caro Beppe Grillo,
sappi che anche se non partecipano tutti al tuo blog conosco decine e decine di persone che vanno pazze per i tuoi spettacoli… ti ringraziamo per il tuo impegno civile e speriamo (io ed i mie amici) che continui a fare delle incursioni a manifestazioni tipo “l’Italia tra le righe”… anzi, prima di farlo avvisaci sempre che ci mettiamo anche noi il vestito buono e ti accompagnamo fisicamente.
Carissimo Beppe,
mi chiamo Manlio, ho 39 anni, ed abito nella prima cintura di Torino.
Mi rivolgo a Te in quanto unico faro di questo nebbioso millennio, mi rivolgo a Te in quanto penso Tu sia il vero “eletto”, il “predestinato”.
Mi compiaccio che Tu abbia compreso l’importanza dei computers e di Internet. Una volta finivi sempre il tuo spettacolo con una demolizione di essi.
Internet non è solo virus e pornografia, Internet è condivisione.
Condivisione di tutto, di programmi completamente gratis, di aggiornamenti, di migliorie realizzate da persone che come tutti noi rincasano tardi dopo una giornata di lavoro e dopo cena e nel tempo libero creano, migliorano, inventano tutto e lo condividono con tutti completamente gratis.
Questa è la vera rivoluzione delle idee. Il “Think Different”.
Ora chiedo a Te Beppe ed a tutti noi blog-men che ti stiamo seguendo perché crediamo in Te, dove stiamo andando?
Hai presente il film “Forrest Gump”? Quando il protagonista improvvisamente comincia a correre?
Tu sei come lui, sei uscito dalla mischia, dal percorso definito, dal conformismo convenzionale, dagli interessi meschini dalle lobbies dei pochi. Tu hai visto la luce esattamente come l’hanno vista i Blues Brother’s, ed hai iniziato a correre su altri sentieri, per altri percorsi e noi ti abbiamo seguito.
La Tua idea di inviare informazioni è interessante ed è un primo passo, ma penso e di questo vorrei che tutti voi blog-men me ne diate conferma, ora penso che se vogliamo veramente cambiare le cose, se vogliamo veramente poter dire la nostra piccola ed insignificante libera opinione, se vogliamo agire nell’interesse di molti e non di quello di pochi, dobbiamo agire.
Hai a disposizione migliaia di persone: ingegneri, dottori, tecnici, operai, casalinghe, sarte, studenti .. ecc., ognuno di loro è ognuno di noi con la propria esperienza, devozione, intelligenza e dedizione. Tutte queste persone sono una fonte di idee ed un gruppo coeso nell’interesse comune di poter e voler fare qualcosa che lasci il segno.
Potremmo ad esempio costituire una vettura (automobile) completamente ecologica e non inquinante e potremmo venderla ad un prezzo equo che tutti ne possano trarre benefici, magari con l’aiuto di sponsor (non direttamente interessati) per finanziare costi e stipendi per quelli che parteciperanno direttamente all’impresa.
Sono idee così campate in aria ma che ti danno il senso di chi non vuole stare fermo ma vuole agire, vuole uscire fuori dal gruppo, vuole andare contromano, controtempo, controcorrente. Vuole cambiare in meglio le cose a vantaggio di tutti. Progetti ce ne sarebbero in numero infinito, idee ne potresti avere centinaia al giorno, gratis e disinteressate.
Il bene comune è il bene di tutti, peccato non ci sia nessuno che lo applichi questo concetto. Io penso tu possa essere la persona giusta per fare tutto ciò. Non lasciare che siano solo parole ora possiamo fare i fatti.
Un abbraccio Beppe, nella speranza che Tu non smetta mai di correre.
P.S.: Fammi sapere cosa ne pensi.
A proposito dell’importanza della parola, il tuo spettacolo mi ha fatto ripensare a”1984″ di Orwell. io sono una studentessa e da un pò di anni sento parlare dell’insegnamento scolastico come un conto bancario con profitti, crediti e redditi formativi. A Palermo ci sono dei cartelloni pubblicitari che parlano di preparazione universitaria da 280 euro al mese.Dobbiamo prezzare anche la nostra conoscenza!!!
A proposito dell’importanza della parola, il tuo spettacolo mi ha fatto ripensare a”1984″ di Orwell. io sono una studentessa e da un pò di anni sento parlare dell’insegnamento scolastico come un conto bancario con profitti, crediti e redditi formativi. A Palermo ci sono dei cartelloni pubblicitari che parlano di preparazione universitaria da 280 euro al mese.Dobbiamo prezzare anche la nostra conoscenza!!!
Salve!
A proposito di quanto sono potenti le parole, ecco un esempio freschissimo, che trovate sull’ansa di oggi:
“Breaking News
emergenza CLANDESTINI, 600 sbarchi in 12 ore tra lampedusa e agrigento
(AGI) – Milano, 11 mag. – Clandestini: quasi 600 sbarchi in Sicilia in 12 ore. A Milano sequestrati 40mila permessi di soggiorno falsi.. – Mentre riprendono gli sbarchi clandestini in Sicilia, con quasi 600 arrivi in 12 ore(…)”
non sono persone, disperati, esseri umani come noi, non sono piu’ nemmeno clandestini, extracomunitari, irregolari…ora sono SBARCHI,
e se ogni tanto (spesso) uno sbarco va male, cioe’ affoga, non sara’ nemmeno un cadavere in piu’ ad infastidire i pescatori dello stretto, ma solo uno sbarco in meno.
grazie Beppe per questo spazio.
Sono d’accordo, la manipolazione dell’opinione pubblica e della (DIS)informazione, avviene ormai in gran parte sotto forma di sconvolgimento del rapporto significante-significato-oggetto, che è, ovviamente, volto a sconvolgere e confondere la percezione della realtà finora universalmente valida e condivisa e mettere così in discussione anche i capisaldi più comuni dell’etica e della moralità, che dovrebbero essere (in via molto teorica) principi trasversali a qualsiasi classe o categoria, sia essa politica o sociale.
Questo ha due conseguenze che sono, però, anche il modo in cui il detto fine viene posto in essere (si ha quindi una strana coincidenza dei fattori causa-effetto). La prima è che non si possano più chiamare le cose col proprio nome, ad esempio, in televisione non avete mai sentito dire che Andreotti è un MAFIOSO, che è la verità (reato accertato ma prescritto fino almeno alla primavera dell’80), il che non vuol dire INNOCENTE, come invece viene sbandierato a reti unificate, e questo è l’aspetto più macroscopico, smaccatamente ballistico, ma di conseguenza più facile da evitare, basta cercarsi la verità da se.
Il secondo aspetto è invece a mio avviso infinitamente più pericoloso e difficilmente individuabile, nel momento in cui diventa consuetudine, ed è l’uso smodato e inapprpriato di eufemismi di ogni sorta per una parte politica e di termini dal forte connotato negativo per l’altra.
Faccio un esempio: non molto tempo fa, capitando inavvertitamente su rete4 al momento del sedicente tg, ho avuto modo di seguire un servizio sulla proposta di Berlusconi del partito (è proprio alla frutta, le prova veramente tutte per pararsi il fondoschiena!), ho così sentito sia il giornalista nel servizio che poi l’omino peluche in studio affermare a più e più riprese che la volontà del premier è quella di costituire un partito unico che raccolga tutte le forze MODERATE, che si contrapponessero ovviamente, per contrappasso, ai lupi mannari estremisti del centrosinistra. Ora, attenzione perchè questa è la parola: MODERATE. E’ una parola messa lì fra tante altre che lì per lì non gli si da importanza alcuna se non ci si ferma a pensare. Invece è importante eccome, ma vi sembra che si possa chiamare MODERATA una forza politica che dovrebbe raccogliere:
1-La lega nord, che vuole dividere l’Italia in tre, i cui esponenti, anche di spicco, si sono lanciati in esternazioni estremamente moderate tipo “Noi col tricolore ci puliamo il ….” oppure “abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore”, e che di tanto in tanto lancia idee che non verrebbero in mente neanche a un malato mentale, tipo annettere la Lombardia alla Svizzera. Altra idea che sfiora la perfezione politica è la proposta dei dazi contro la Cina, a cui allego, per pietà, un no-comment.
2-AN, la quale checche se ne dica e nonostante il recente repulisti di immagini e il relativamente recente cambio di nome altro non è che il partito legato a filo rosso ed erede con i neo-fascisti che non mi pare siano i più moderati al mondo. Lo stesso partito che ha fatto una legge per cui con 10 spinelli si rischiano anni e anni di carcere, mentre chi falsifica i bilanci societari per centinaia di miliardi non rischia niente, basta solo che lo faccia un po’ per volta. Sempre sua, a braccetto con la lega, la moderatissima legge sugli immigrati.
3-FORZA ITALIA. E qui ci vuole un’ovazione al moderatismo!!!
Un partito in cui il premier ha dichiarato in più riprese di non avere il senso delle istituzioni. E lo ha anche dimostrato coi suoi ripetuti attacchi alla magistratura volti a violare il principio reggente qualsiasi democrazia della separazione dei poteri, e a delegittimare i giudici. Ma in quale paese gli imputati giudicano i loro giudici? Immaginate se al processo al mostro di Firenze avessero fatto parlare in tv solo Pietro Pacciani, non credo avrebbe detto che era colpevole, così non sono vere tutte le cose che dice il premier a proposito dei suoi processi, però, aforza di ripeterlo a reti unificate la gente finisce per convincersi che sono vere.
Un partito che per salvare due o tre imputati illustri (tra cui è quasi sempre compreso il signor B.), ferma il 50% circa dei processi comuni lasciando così impuniti altre centinaia di pericolosi criminali oltre a loro.
Un partito che conglomera un numero di pregiudicati che credo (e spero) non abbia eguali al mondo.
E mi fermo qui per pietà.
4-L’UDC che, anche se sta in posizione un po’ più defilata, certe porcherie le vota a che lei.
E poi togliete la U e guardate cosa rimane, altro che seconda repubblica, questa altro non è che un peggioramento della prima.
5-Il nuovo PSI, con gente come De Michelis dentro, direi che si commenta da solo.
Il marciume che c’è sotto questa casa delle semilibertà, nella sua storia, nella storia di gran parte dei suoi esponenti di spicco è un qualcosa di vergognoso che provocherebbe sfaceli e rivolte in qualsiasi altro paese civile (andatevi a vedere, tanto per dirne una, i contatti tra lega nord, Arcore e Sicilia Libera, ovvero il partito di Leoluca Bagarella, cioè Cosa Nostra), non in Italia.
Vi pare che un soggetto politico di questi tipo si possa chiamare moderato?
Impariamo a chiamare le cose col proprio nome e a non farci abbindolare da uno come Emilio Fede, che il siginificato di esse ha interesse a cambiare, è l’unico modo ormai per non soccombere.
Questa è la mia modestissima e personalissima opinione.
Caro Beppe fai bene a parlare di parole di informazione e perchè non parlare del diritto d’autore?
Io ho una copisteria e da 5 anni sono costretto a rifiutare di fotocopiare un lbro se il cliente me lo richiede.
Perchè?
allora dal 2000 noi titolari di copisterie siamo stati schedati e dotati di relativo registro(con spesa a nostro carico naturalmente!) dove segnare le fotocopie effettuate ai clienti con il limite del 15% dell’intero testo, morale si lavora meno perchè detto tra noi gli unici operatori che è possibiule controllare siamo noi, logicamente le copiatrici degli uffici pubblici o delle aziende private chi le controlla?
E poi perchè non fare come in Germania, se il problema è il compenso per l’autore, cioè far pagare qualcosina di + tutti gli oggetti atti a riprodurre? se hai bisogno di ragguagli in merito contattami ciao !!
Grazie!!
Roberto Vergani
LA NUOVA PUBBLICITA’FIAT
Caro Beppe,
ho visto la pubblicità Fiat sul ringraziamento di tedeschi e giapponesi e mi ha fatto venire in mente il “dono dell’oro alla patria” di antica memoria, o ancora un appello di pessimo gusto di stampo nazional/mafioso. Ok ti compro la panda, ma visto che sono italiano me la dai al prezzo della vecchia panda che ho comprato nel ’98, quando guadagnavo lo stesso stipendio che guadagno oggi, e non al doppio esatto.
Non c’è creatività, talento, allegria, innovazione, voglia e coraggio di rischiare, di mettersi in gioco per le proprie convinzioni.
Non voglio fare del moralismo, ma mi ha fatto molto pensare e mi ha detto molto sulla persona del capo della fiat, quando si è sposato una ragazzetta di buona famiglia lasciando una splendida carica autentica Fenech, per un matrimonio “comme il faut”.
Io da uno così non ci comprerei mai una macchina.
Ripeto, non voglio fare moralismo, e sono affari del Cordero chi si sposa, ma mi sembra che il manager più potente d’Italia rispecchi un po’ questo atteggiamento molto italiano di voler salvare capra e cavoli, di favorire i figli degli amici, di fare le mosse furbette.
Il capo del progetto della nuova utilitaria francese è una ragazza poco più che trentenne.
Anche i francesi avranno molto da ringraziare.
Caro Beppe, hai ragione nel dire che le parole possono ingannare…fin da piccola mi è stato insegnato a capire che una stessa cosa può essere detta “altrimenti”, così, ogni volta che qualcosa mi colpisce, provo a raccontarmela in modi diversi ed è così che capisco ciò che provo e ciò vedo…Ho provato amarezza durante e dopo il tuo spettacolo (quarta serata a Roma), perché mentre parlavi, mi accorgevo che ciò che dicevi era tutto vero e che, se anche qualcuno potrà smentirti, rimane inattaccabile la tua profonda onestà. Grazie, Debora Tonelli
Beppe, sei grande!
Il mio sogno è quello di vedere un tuo spettacolo dal vivo. Spero di poterti stringere la mano ed esprimere tutta la mia stima e ammirazione.Continua così, non permettere che la VERITA’ venga soffocata.
I TEDESCHI RINGRAZIANO…
…almeno sono educati
Caro Beppe Grillo
Scrivo questo articolo perchè occupandomi di pubblicità, sono rimasto letteralmente schifato da quella che in questi giorni si vede in TV, dei marchi auto (totalmente del gruppo FIAT) , ovvero quella in cui si vedono cittadini tedeschi o giapponesi che ringraziano quando gli italiani comprano una loro auto.
Ma siamo matti? Ma noi cosa vendiamo all’estero? Non vogliamo considerare i nostri prodotti che poi neppure facciamo in Italia, l’abbigliamento prodotto in Cina, Pakistan, India, Turkia e pure le auto FIAT (Polonia) che solamente marchiamo e rivendiamo grazie alla stima che proprio gli stranieri hanno del nostro stile e modo di lavorare.
Ricordiamoci quindi di ringraziarli anche noi i tedeschi e i giapponesi che comprano il frutto del nostro ingengno e della nostra cultura.
Poi magari confrontate a pari prezzo una macchina italiana con una tedesca e scegliete voi.
Io direi che se la FIAT si mettesse un po’ a pensare di migliorare le auto che produce forse forse…
Comunque voglio ringraziare proprio te caro Beppe che dai la possibilità a tutti di poter esprimere una propria opinione sul tuo Blog.
Grazie ancora
Leonardo
è la prima volta che scrivo ma credo di proporre un argomento conosciuto a tante persone: l’invidia sul lavoro da parte dei colleghi.
ne sono vittima da un po’ di tempo e la cosa mi disgusta. Vorrei avere da voi qualche consiglio in merito.
Spendi un attimo del tuo tempo per leggere questa missiva e se puoi,
inoltrala ad altri indirizzi, GRAZIE! Ecco la la goccia che fa traboccare il
vaso! Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come
risarcimento dal paese più affamato del mondo. Per Nestlé è «una questione di principio».
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d’affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell’Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un’azienda
avvenuta nel 1975, dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia…
ECCO QUINDI LA PROPOSTA: PER UN PO’ DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU’ POSSIBILE, SOSPENDIAMO L’ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE’: NESCAFE’ & NESQUIK. RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE’, SEMBRA POCO ED INVECE E’ MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE
(anche minimo) COLPISCE L’IMMAGINE DELLA SOCIETA’ E PUO’ COSTRINGERLA A REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI. Ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco! Se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile prodotti della NESTLE’ eccoti i marchi più conosciuti:
BEVANDE:Nescafé, Nesquik, Nestea, Orzoro
ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino,
Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street Toffee,
Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
SALUMI: Vismara, King’s
OLIO: Sasso
CONSERVE: Berni
FORMAGGI: Locatelli, Hirz
PASTA: Buitoni, Pezzullo
DADI PER BRODO: Maggi
SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
PASTA PER DOLCI: Leisi
MAYONESE: Thomy
CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
COSMETICI: L’Oreal, Lancome
Curiosità sulla NESTLE’: come ripetutamente segnalato dall’UNICEF la Nestlé
viola il codice internazionale redatto dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità che proibisce la promozione dell’uso di latte in polvere per
l’alimentazione dei neonati…bisogna sapere che nelle società povere, i
bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di
quelli allattati al seno.
Il Premio Nobel Dario Fo ha sparato a zero contro la Nestlè, responsabile di
aver diffuso in Africa il latte in polvere: “Hanno compiuto una strage
infame dicendo che andavano a salvare l’umanità. Ma sono andati solo per
interesse di mercato”.
Padre Pier Maria Mazzoli (direttore del mensile Nigrizia) ha presentato il
punto di vista dei missionari che esprimono forti perplessità e disaccordo
sulla politica delle multinazionali Dal Monte frutta, DeBeers diamanti,
Shell: petrolio, ma Nestlé in particolare perché è una delle più potenti con
una affermata presenza in Africa.
Beppe Grillo ha attaccato le multinazionali della chimica e i brevetti di
tutte le nuove forme di vita. “Sapete cos’ è la Novartis? È un’azienda nata
dalla fusione di Ciba e Sandoz. La Ciba ha prodotto in Giappone un farmaco
che nel primo mese ha fatto 30 morti e tremila un anno dopo. La Sandoz ha
invece il premio per i pesticidi:ha gettato tonnellate di rifiuti tossici
nel Reno, dandoci i”pesci-diesel”. Ciba e Sandoz insieme? È come se Totò
Riina e Pacciani si fossero associati per creare un asilo per bambini”.
Ornella Martini: “Ho smesso di mangiare il panettone Motta quando mi sono
accorta che è della Nestlè…ed inoltre una delle ultime azioni contro tutti
noi è stata quella di far passare la possibilità di etichettare come
cioccolato, prodotti fatti anche senza il cacao, pensate un po’….!! e
d’altra parte, così facendo si abbassano ancor piu’ i prezzi pagati ai
contadini del sud del mondo produttori del vero cacao….perciò NESTLE’, sai
noi cosa ti diciamo: Buon boicottaggio della NESTLE’ a tutti…!…e ricorda
di passare il messaggio agli amici…
Ciao,scrivo soltanto per segnalarti che oggi mi sono rifiutata di pagare 95 euro un paio di scarpe del signor GEOX con sopra scritto MADE IN CHINA.Ho così sfruttato la mia “arma” di consumatore. Beppe Grillo docet!
ciao beppe sono di torino e faccio un lavoro ignorato da molti,l’educatore da + di10 anni,non voglio stare a raccontare le sfighe di questo mestiere, tanto pare che gli argomenti in generale non manchino mai,mando questa mail per solidarietà e per far numero contro chi sta uccidendo la vita di questo pianeta e per chi prova a far qualcosa per cambiarlo, saluti.
Ah, sarei curioso di sapere se le mail le leggi proprio tu o se hai qualche schiavo che lo fa x te, ci vediamo a turin il 20 e cerca di non arrivare troppo stanco!
In Risposta all’amico Mauro Mauri ed al suo commento su -striscia la notizia-..
Non mi fido.Non mi fido,no mi fiderò mai di chi usa un mezzo televisivo.
Mi piacerebbe sapere quanto costa uno spot su striscia,chi decide che cosa mandare,chi taglia e cuce i servizi, chi ci guadagna e quanto, insomma Qui Prodest.
Guarda mi manda rai tre e il suo ex conduttore ora presidente della regione Lazio.
Voglio vedere a fine mandato che avrà combinato.
In una nazione che trabocca di scandali ed ingiustizie è facile erigersi a paladini del cittadino soprattutto se televisivo.
Le due ore di Beppe valgono molto di più del biglietto ed il suo introito è ridicolo se paragonato a quello degli spot su striscia.
Inoltre ricorda che gli autori di Striscia hanno l’ufficio legale di Mediaset alle spalle.
Poi voglio esprimere un commento sui nostri editori radiotelevisivi.
Ma tra tutte le tv e le radio più o meno locali che abbiamo, e con gli introiti che porterebbe in raccolta pubblicitaria uno spettacolo come quello di Beppe, posso solo pensare che non abbiamo neanche una radio locale a Lampedusa veramente libera e dalla parte del cittadino.
Ciao umberto
Ciao beppe sono Umberto da Roma.Venerdì scorso ero al tuo spettacolo e ti confermo che sei unico.
Ho molto apprezzato il tuo disappunto per il presidente della ss lazio ed i suoi progetti e da buon romanista ti ringrazio a nome di tutti noi.Scherzi a parte ho sentito da qualche parte che l’ingegnere citatom a giudizio per il crollo della scuola di San Giuliano ha ricevuto un incarico di responsabilità da un qualche ente territoriale.
Non conosco il nome del soggetto e credo che sia giusto aspettare una sentenza definitiva(stai fresco)ma nel frattempo sarebbe stato meglio non affidare a costui un incarico simile.Spero solo che nel frattempo non succedano altre sciagure nel territorio di sua competenza.
Da buon romano devo rettificare la tua battuta”da Servio Tullio a Marrazzo”poichè nella città eterna c’è un personaggio eterno molto più importante dei due da te citati “ZIO GIULIO”.
Ciao a presto.
PS;per chi non lo sapesse mi riferisco ad Andreotti.
Ciao beppe sono Umberto da Roma.Venerdì scorso ero al tuo spettacolo e ti confermo che sei unico.
Ho molto apprezzato il tuo disappunto per il presidente della ss lazio ed i suoi progetti e da buon romanista ti ringrazio a nome di tutti noi.Scherzi a parte ho sentito da qualche parte che l’ingegnere citatom a giudizio per il crollo della scuola di San Giuliano ha ricevuto un incarico di responsabilità da un qualche ente territoriale.
Non conosco il nome del soggetto e credo che sia giusto aspettare una sentenza definitiva(stai fresco)ma nel frattempo sarebbe stato meglio non affidare a costui un incarico simile.Spero solo che nel frattempo non succedano altre sciagure nel territorio di sua competenza.
Da buon romano devo rettificare la tua battuta”da Servio Tullio a Marrazzo”poichè nella città eterna c’è un personaggio eterno molto più importante dei due da te citati “ZIO GIULIO”.
Ciao a presto.
PS;per chi non lo sapesse mi riferisco ad Andreotti.
this is not my beatiful house
stop making sense
the name of this band is
talking heads
david byrne
Ho appena messo qui un ipertesto che sintetizza gli aspetti più volgari esistenti in un diario scolastico che quattro dei miei alunni di prima media avevano acquistato, tramite i genitori inconsapevoli, nel settembre scorso.
http://www.homolaicus.com/scuola/comix/
E’ stata una scoperta casuale, ma analoga a quella che feci vari anni fa con un altro diario, Smemoranda, la cui redazione, dopo di allora, si premurò di mettere la dicitura “Diario adatto agli studenti delle scuole superiori”.
Ora vorrei da voi un piccolo commento, se possibile, e l’autorizzazione ad aggiungerlo allo stesso ipertesto.
Grazie e cordiali saluti
eg.
Caro Beppe,
sono una ragazza di ventisei anni di Roma e torno ora dal tuo spettacolo. Se dovessi chiedermi con quale stato d’animo sono uscita dal Palalottomatica, potrei usare solo un termine. Poco Ortodosso ma assolutamente realista. sono uscita INCAZZATA! Perchè? Perchè le tue parole mi hanno scossa, svegliata e catapultata di violenza in una realtà che non conoscevo e che non conosco ancora approfonditamente che banalmente è quella in cui vivo. Una realtà che immaginavo dai retroscena bui e squallidi. Ma non così, te lo giuro non così. Tu parli di parole, di senso delle parole, delle parole che possono cambiare la vita. Mai come in questo momento in cui sono seduta davanti a questo computer credo che tu abbia detto una verita sacrosanta. Le parole possono scuoterci e darci la forza di reagire. Le parole sono veicolo di conscenza di quella conoscenza che è la sola ancora di salvezza che abbiamo per non lasciarci sopraffare ancora, inermi. Se conosco posso difendermi. Se non conosco lascio che mi si inganni, che mi si copra di menzogne. Se non conosco vivo a metà, vivo da stupido e muoio da stupido…
E questo non lo accetto!
Non accetto di morire come un imbecille qualunque, trasportato dagli eventi, squassato e plasmato come un inerte blocco di plastilina dagli eventi della vita che mi pulsa attorno. Quella vita che, se non mi sveglio, non capirò mai e che, non capendola, non potrò vivere, nè affrontare.
Posso solo dirti grazie.
Per avermi detto la verità. Quella verità che i signori della politica e del mondo dell’informazione tutto manipolano, gestiscono credendoci tutte vittime, tutti scemi, tutti incapaci di porre un benchè minimo freno alla mistificazione dilagante di cui è imbibito il dna del nostro paese…
Grazie per avermi fatto capire che il mondo in cui vivo e nel quale vorrei mettere al mondo dei figli è peggio, molto peggio di come l’ho sempre immaginato.
Grazie per continuare a farlo anche e soprattutto lontano dai riflettori. Perchè il vero eroe è quello che si alza ogni mattina e affronta con coraggio la vita, quello che non si culla nell’ignavia del non sapere, del non voler sapere, perchè crede che non sapere equivalga un po’ a salvarsi.
L’eroe vero è colui che sa che solo conoscendo potrà salvarsi dall’inutilità di una vita vissuta ai margini della vita stessa, che solo conscendo potrà lottare.
Non sapere non è salvarsi.
Non sapere, non consocere è morire e, se è vero come il sole che sorge ad est che le uniche certezza nella vita sono che siamo nati e che moriremo, io non voglio morire da ignavo. Voglio lottare ogni giorno e dare un senso alla mia vita.
Grazie Beppe.
Sei Nel Mio Cuore.
Ciao Beppe! Ho 25 anni e per me sei un mito!!!
Mi aveva molto colpito una battuta del tuo spettacolo,in cui dicevi che i giornalisti abusano delle parole…
Per un avvenimento di poco conto scrivono paroloni come “catastrofe”…poi quando la catastrofe arriva davvero,non hanno più parole per descriverla….
L’11/09/2001,giorno in cui la catastrofe c’è stata davvero,mi sono chiesta cosa avrebbero scritto l’indomani sui giornali…
Trovarono la parola(usarono tutti la medesima): l’apocalisse!
Ora bisognerà aspettare l’apocalisse… 🙂
Fuga di cervelli.
Caro Beppe, ti seguo praticamente da sempre grazie all’educazione dei miei genitori…vorrei sottoporti una questione per me molto importante e di cui si parla sempre troppo poco. Sono una giovane architetto laureata a pieni voti, assistente universitaria, e mi trovo negli stati uniti con visto J-1 come “specialist” visto che qui hanno riconosciuto le mie doti (seppur limitate ad un piccolo campo del sapere…),per svolgere una ricerca particolare nel mio campo, che in Italia non potrei sviluppare. Il problema è che grazie al nostro piccolo amico portatore nano di democrazia, mi vedo privata di una delle libertà fondamentali: decidere dove vivere e dove lavorare!!! Sono sottoposta al regime della cosiddetta “legge dei due anni” contro la fuga dei cervelli, grazie alla quale per i due anni successivi alla conclusione della mia ricerca qui non posso essere assunta con nessun tipo di contratto in una università o istituto di ricerca americano! La cosa penso che non sia da sottovalutare visto che credo che questo sia il governo che ha fatto maggiori tagli alle università…e se uno mi impedisce di andare all’estero a fare quello che voglio fare perlo meno deve consentirmi di poter fare le stesse cose qui! Ma con l’attenzione e il peso che si dannoin questo momento in Italia alla ricerca penso che nel mio futuro ci saranno due anni da disoccupata. E’ davvero scoraggiante!
Grazie per avermi dato modo di sfogarmi al muro del pianto,
tua affezionatissima, Annalisa
Beppe,
ho sentito il nuovissimo ministro della sanità
dire che innanzi tutto bisogna spiegare cosa vuol dire essere in salute; per l’amor di Dio, fondamentalmente il concetto potrebbe essere giusto, ma non è che sta rubando le parole a te adesso, solo per i suoi fini puramente politici?
WE ARE ON THE ROAD TO NOWHERE
ciao
Io sono uno di quelli che considera la parabola politica di Silvio Berlusconi il minore dei mali possibili nel momento in cui l’abbiamo vissuta e la stiamo vivendo. Occorre riconoscere che l’Italia non e’ una democrazia compiuta. Il modo strumentale con il quale e’ stata spazzata via la prima repubblica da parte della magistratura mette i brividi. A confronto le televisioni di Berlusconi sono una quisquiglia, come direbbe Toto’. D’altra parte la sequenza di eventi innescatisi in Italia dopo la caduta del muro di Berlino fa pensare che essi abbiano un filo conduttore nel rimettere in carreggiata un partito politico che era a quel punto fuori gioco e destinato all’estinzione. Includo in questo anche le due morti eccellenti dei magistrati di Palermo, come l’inquietante episodio del suicidio del maresciallo Lombardo lascia intendere. Occorreva infatti assestare il colpo di grazia alla democrazia cristiana processando Andreotti. Ed i due defunti magistrati non lo avrebbero permesso. Aggiungo che nessuno potrebbe pensare ad un elemento come Toto’ Riina quale effettivo capo della mafia, piuttosto ad un capobastone della fazione degli assassini. Sembrerebbe sia stato sacrificato come capro espiatorio e ‘pillola’ digestiva nei confronti dell’opinione pubblica per le due morti eccellenti. Immediatamente sostituito da un altro “imprendibile”. Che paese l’Italia!
ciao Beppe sono stefano uno spazzino di Roma e mi chiedo(visto che sono tutti solidali con la mia categoria )chi sporca la citta’……forse organizzano dei viaggi da fuori,vengono a Roma sporcano e se ne vanno………..bugiardi !!!!!!! grazie Beppe continua ad aiutarci ad aprire gli occhi…..ciao.
Ho trovato questo sito per caso, quando mi sono appassionata alla lettura dell’articolo su Parmalat e Fininvest… raccapricciante.
In effetti, tornando alle parole, mi ha colpito molto che qualcuno ci dia ancora peso.
Bombardati come siamo da parole ormai vuote, forse abbiamo perso la cognizione della loro importanza.
Una volta, esisteva la letteratura orale, ora se a un bambino si parla di una filastrocca, l’unica cosa che si suscita è l’orrore di doverla magari imparare a memoria. Già, la memoria, la parola… sono forse un po’ sfiduciata, ma credo che di questo passo perderanno completamente il loro valore.
Non so se questo è il campo giusto per inviare i miei commenti, che sarebbero comunque troppi e per questo mi limiterò ad un generico accenno.
Mi avevano proposto di venire al Suo spettacolo, a Napoli, città dove vivo, e mi sono rifiutata persuasa che mi avrebbero annoiato quelle che immaginavo sarebbero state due ore di satira politica. Poi mi hanno, insistentemente e da più parti, ripetuto che lo spettacolo valeva davvero la pena di andarlo a vedere perché erano tali e tanti gli spunti di riflessione che offriva… Per caso, e per lavoro, mi sono trovata la settimana successiva ad Eboli ed ho saputo che avrebbe fatto tappa anche al Palasele. Non mi sono fatta sfuggire l’occasione per la seconda volta.
Ebbene, il mio commento è un ringraziamento perché, attravereso la comicità, ci sprona tutti a riflettere su ciò a cui sempre più andiamo incontro:un “indottrinamento” coatto… Abbocchiamo come tanti pesciolini a ghiotte esche che, celando enormi ami, si riveleranno amari bocconi…
Grazie per la Sua schiettezza, l’impegno profuso e l’informazione che alacremente va propugnando in modo semplice, chiaro, diretto e scevro dai compromessi.
Una nuova ammiratrice, Enrica.
vorrei chiedere una cosa che non è pertinente ma forse qualcuno lo sa: che spettacolo era quello in cui Grillo parlava delle pubblicità e della candeggina gentile?Tanto per capirci quello in cui diceva “quella p***** morisse con metà della minima!”
Ciao Beppe!
Io ho paura di come vengono utilizzate le parole. E sinceramente l’utilizzo della parola “disobbedienti” in riferimento a persone che hanno una concezione differente dai politici che ci governano, su tematiche legate all’ambiente o al terzo mondo o alla globalizzazione,mi ha terrorizzato.
Questo mi ha fatto pensare che, non siamo più liberi di poter avere una nostra idea, perchè, a mio avviso, l’essere etichettati come disobbedienti significa essere contro a ciò che invece “deve” essere considerato corretto.
La prossima parola che sentiremo quale sarà? Sovversivi?
La baraccopoli di Korogocho
Ho vissuto da volontario la baraccopoli di Korogocho,in Kenia, a due passi dai grattacieli di Nairobi. L’ho vissuta nella sua interezza, camminando fra le capanne di sterco e fango, fra l’odore penetrante del liquame, spaventato dalla diossina che un’immensa discarica a cielo aperto, bruciando, consegna ai polmoni degli abitanti.
Devastandoli.
Ho giocato con bimbi uguali a quelli di tutto il mondo, con la stessa voglia di correre e crescere, consapevole che solo uno su dieci di loro diverrà adulto. Sono entrato in capanne dove persone malate riuscivano a sorriderti solo perchè tenevi per mano il loro figlio, ho guardato e sono uscito, inutile nella mia impotenza. Sono stato alla Messa che padre Luciano celebra nel capannone di legno, quattro ore di funzione e canti con una potenza tale da far paura e con la capacità di farti capire l’assurda inutilità di oro ed argento a corollario della religione.
Sono stato crocefisso da un bambino che ha spezzato una carota in due parti, la sua merenda e forse anche cena, offrendomene la metà solo perché avevo giocato con lui.
A poche centinaia di metri i grattacieli di Nairobi diretti verso il cielo, le strade piene di auto, gli uffici lussuosi, l’occidente ricco ed opulento a vomitare la realtà che avevo attorno, la realtà dell’80% del mondo.
Ho vissuto lo slum di Nairobi, l’ho vissuto e sono andato via, troppo vigliacco per restare in quel posto dove mi era stato regalato il mondo in cambio di niente. Ma le stesse cose ho incontrato in Madagascar, in Senegal, in Camerun, in tanti posti dove la sopravvivenza si cattura giorno dopo giorno senza mai la certezza di possederla.
Lo slum di Nariobi, oltre 300000 persone vivono lì, periodicamente decidono di scacciarli. Gigantesche ruspe come demoni cattivi entrano fra le case, scardinano i pochi sogni, la voglia di vivere ancora nonostante tutto. Anni fa era già successo, un padre comboniano con migliaia di persone era riuscito a fermare la devastazione a rischio della vita. Ma fra le capanne crollate si dice abbiano trovato la morte persone che non avevano la forza per uscire. O forse che non volevano semplicemente andarsene. Si dice che un’impresa della grande madre della libertà, l’America, abbia deciso di costruire sulla collina un enorme complesso per il golf, nobile gioco di nobili persone che certo non possono avere sotto gli occhi lo spettacolo di una baraccopoli con le sue disgraziate vicende e pestilenziali odori. La concentrazione per un buon colpo ne risulterebbe compromessa. Per questo motivo l’anno scorso si parlava di demolizione sicura e totale, la luce divina del benessere mal si associa al male della povertà. In Kenia nessuno può acquistare la terra, appartiene interamente allo Stato che può decidere in ogni momento la requisizione.
Io non credo a girotondi, appelli, preghiere alle autorità del mondo per molte delle quali gli esseri umani senza risorse sono poco più che fastidiosi insetti. Non lo credo, anche se sono certamente importanti come tutte le ribellioni a situazioni simili. Credo invece che colpire gli interessi economici ottenga il risultato migliore, perché solo il denaro e l’interesse hanno valore per il potere. Perché allora non sensibilizzare tutte le agenzie di viaggio, contestare le vacanze in terra keniota fino a quando una parte del salato visto d’ingresso non venga destinato alla costruzione di villaggi, strutture di accoglienza, di cura? Perché non far comprendere a chi sogna il sole dorato delle spiagge africane e i safari fra esotici animali che questo avviene fra il dolore inimmaginabile di milioni di persone devastate fra AIDS e fame?
Solo con la consapevolezza di tutti l’assurda sperequazione nelle condizioni di vita del pianeta potrà, lentamente, ridursi. Solo un semplice caso non ci ha portato a nascere e morire a poche ore d’aereo, per questo dobbiamo trovare la voglia di lottare per dei fratelli privi di ogni cosa, cercare di cambiare qualcosa. L’ingiustizia atroce di quello slum non è la sua demolizione, ma la sua esistenza stessa. Anche se fra sterco e fango esiste un’umanità autentica, spesso dimenticata dal quotidiano vivere della nostra parte di mondo. La mezza carota di quel bambino possedeva e possiede la forza autentica della parola di Cristo per chi crede, dell’umanità per chi non crede. Parole oscurate dal luccicante spettacolo del nostro tempo.
William Giusti
Letto i 7 dell’oca selvaggia ed ho trovato un’ideale aggancio con il mio commento “balla con i Lupi”:
In Italia ormai fa notizia chi riesce a fare il proprio lavoro…
Dei poliziotti di trastevere e dei caramba di Napoli non parla infatti quasi più nessuno..
La televisione non la fanno più le persone che la sanno fare (Luttazzi,Grillo,Santoro e secondo me tra un pò faranno fuori anche Fiorello…)
ma quelli che non sanno bene come sono capitati lì..
volevo segnalarti,nell’imperante cultura berlusconiana del “Falsembiante” un abitudine che sta prendendo piede nei nostri Supermercati:
Se entri in un grosso spaccio di alimentari subito dopo l’orario di apertura vedrai gli addetti alle carni,ai salumi, ai formaggi alacremente impegnati in una stravagante attività.
in pratica tolgono tocchi di formaggio,pollame,e pezzi di prosciutto dai celophan per confezionarli di nuovo.Perchè?
ma è semplice:
Domani 26 aprile compreremo dello stracchino e del Grana “confezionati” il 26 aprile e saranno gli stessi che risultavano confezionati il 23 o il 22 o 21..
capito il giochino?
Detto questo una domanda:
ci scagliamo sempre contro la noncultura berlusconiana, ma ci sono personaggi che questa cultura avallano in pieno e grazie ad essa si sono arriccati,che non vengono neppure sfiorati dalla satira o dalla controinformazione.
perchè nessuno osa attaccare veramente Costanzo e la sua “adorabile mogliettina”,ad esempio?
Sono trai massimi promotori del nulla.inventano attori,danzatori,commentatori,tuttologhi che sono braccia tolte all’agricoltura…
ti ricordi quando accogliesti Jovanotti(e probabilmente lo costringesti ad una serie di riflessioni che lo hanno trasformato) gridando: IN MINIERA!!!.
Buon lavoro e 1000 di questi Grilli.
paolo proietti
Ciao Beppe,sono un ragazzo di quasi 33 anni,ti seguo moltissimo e anche in questa occasione ho potuto ammirarti vedendoti nello spettacolo ripreso dalla rete svizzera tsi,sei grande e condivido tutte le tua idee,basta con la demagogia,sarebbe ora veramente che la gente riflettesse ed agisse come fai tu.Io sono sempre stato un grande amante della storia e della filosofia,bisognerebbe che molte persone leggessero di piu´e si interessassero,guardando programmi utili a cio´che ci circonda.Molte secondo me sono le persone prive di interessi culturali,e cio´e´molto grave,si tratta di disinformazione globale,che si ripercuote anche nella scelta politica.Mi spice molto di non poter assistere al tuo spettacolo di maggio a Jesolo,ma sono troppo impegnato per lavoro,so comunque che ci andranno alcuni miei amici.
Ti saluto e ti ringrazio per cio´che fai per tutti noi,sarei entusiasta per una tua risposta;sei grande……Ciao Beppe.
Un abbraccio Giorgio
Ciao Beppe,sono un ragazzo di quasi 33 anni,ti seguo moltissimo e anche in questa occasione ho potuto ammirarti vedendoti nello spettacolo ripreso dalla rete svizzera tsi,sei grande e condivido tutte le tua idee,basta con la demagogia,sarebbe ora veramente che la gente riflettesse ed agisse come fai tu.Io sono sempre stato un grande amante della storia e della filosofia,bisognerebbe che molte persone leggessero di piu´e si interessassero,guardando programmi utili a cio´che ci circonda.Molte secondo me sono le persone prive di interessi culturali,e cio´e´molto grave,si tratta di disinformazione globale,che si ripercuote anche nella scelta politica.Mi spice molto di non poter assistere al tuo spettacolo di maggio a Jesolo,ma sono troppo impegnato per lavoro,so comunque che ci andranno alcuni miei amici.
Ti saluto e ti ringrazio per cio´che fai per tutti noi,sarei entusiasta per una tua risposta;sei grande……Ciao Beppe.
Un abbraccio Giorgio
Caro Beppe,
conoscendo la tua intelligenza e sensibilità su tutti i grandi e terribili problemi che affliggono oggi il nostro amato Mondo, ti chiedo di farti portavoce per fermare una atrocità che non ha parole…
Migliaia di animali in tutto il mondo, ma in particolare in Cina, vengono brutalmente uccisi (in una maniera talmente atroce che io non sono riuscita a dormire per giorni, tanto ero incredula che l’essere umano possa arrivare a tanto!!)ogni anno solo per la loro pelliccia che, poverini, non hanno certo chiesto loro di avere quando sono venuti al mondo.
Qual’è la colpa di questi poveri animali, QUAL’E’ IL MALE CHE HANNO FATTO PER MERITARE TANTA CRUDELTA’?Credo che non si avrebbe il coraggio di fare erte cose neanche ad uno spietato assassino…e a esseri indifesi??!LA VIGLIACCHERIA DELL’UOMO NON HA EGUALI…
In questi giorni è ripresa la caccia alle foche, soprattutto ai cuccioli….CHE RAZZA DI PERSONE POSSONO FARE UN GESTO TANTO IGNOBILE!??!
Le chiedo di non dimenticarsi mai di queste atroci realtà e di farsene sempre portavoce.
A tutti chiedo di informarsi attraverso la LAV o la PETA su quali iniziative si possono intraprendere per non restare a guardare ciò che non può essere accettato da nessun Paese civile.
Paola Marotta – ROMA
Caro Beppe,
conoscendo la tua intelligenza e sensibilità su tutti i grandi e terribili problemi che affliggono oggi il nostro amato Mondo, ti chiedo di farti portavoce per fermare una atrocità che non ha parole…
Migliaia di animali in tutto il mondo, ma in particolare in Cina, vengono brutalmente uccisi (in una maniera talmente atroce che io non sono riuscita a dormire per giorni, tanto ero incredula che l’essere umano possa arrivare a tanto!!)ogni anno solo per la loro pelliccia che, poverini, non hanno certo chiesto loro di avere quando sono venuti al mondo.
Qual’è la colpa di questi poveri animali, QUAL’E’ IL MALE CHE HANNO FATTO PER MERITARE TANTA CRUDELTA’?Credo che non si avrebbe il coraggio di fare erte cose neanche ad uno spietato assassino…e a esseri indifesi??!LA VIGLIACCHERIA DELL’UOMO NON HA EGUALI…
In questi giorni è ripresa la caccia alle foche, soprattutto ai cuccioli….CHE RAZZA DI PERSONE POSSONO FARE UN GESTO TANTO IGNOBILE!??!
Le chiedo di non dimenticarsi mai di queste atroci realtà e di farsene sempre portavoce.
A tutti chiedo di informarsi attraverso la LAV o la PETA su quali iniziative si possono intraprendere per non restare a guardare ciò che non può essere accettato da nessun Paese civile.
Paola Marotta – ROMA
Stupendevole Beppe
sei fantastico,
puoi lamentarti del livello sonoro delle pubblicità in tv?,
è vero noi abbiamo il telecomando in mano ma capita che ad ore notturne segui un dibattito con il volume normale per poi rischiare di svegliare il condominio,
se posso registro e salto la pubblicità, che sta diventando veramente asfissiante, mi piacerebbe vederti di più in tv, non posso muovermi per motivi di famiglia ma spero di acquistare la videocassetta, aspetto solodi sapere ilcosto, sai sono precaria con due figli a carico e lo stipendio è rimasto al valore del 2001 (in lire)mentre adesso pago in euro e nel cambio ci rimetto, vorrei tornare in Italia, si può?
un abbraccio
grazie di esistere e ti prego illuminaci sempre
ciao BEPPE , ti seguo da una vita ( LUNA PARK ) e
ho assistito a tutte le tue metamorfosi –ma questa e’ unì’latra storia e non centra con quello che voglio dire ….
Tu che sai bene dove attingere informazioni e sai
scovare segreti nascosti potresti spiegarmi conm’e’ che negli ultimi anni ( e aumentano sempre) c’e un dilagare di 24 pre per la vita / 30 ore per tzio / 10 ore per caio / su media set / rai / e quant’altro e nei ritagli ci propinano nelle domeniche piante a 15 euro . e una busta di arance marce a 20 euro –TUTTO per la RIOCERCA?????? .. e’ possibile che il POPOLO sia cosi stupido da non domandarsi da dove escono fuori tutte queste raccolte????
ASpettando un tuo commento sanz’altro esauriente sull’argomento UN abbraccio forte ……
FRANCESCO
vorrei maggiori informazioni su SKYPE: si usa solo tramite computer? esiste la versione in italiano? funziona in Italia nel senso che si può comunicare con utenti Telecom o altri (quali?)? funziona come fax (invio/ricezione)? esiste un tariffario italia ed estero? come si pagano le chiamate(fattura)? funziona anche come collegamento internet (come)? con il telefonino si usa lo stesso numero con le stesse tariffe?
Ringrazio anticipatamente per le risposte
Sport e doping
Non seguo nemmeno molto gli sport in generale, ma ogni volta che qualche nuovo scandalo di doping scuote l’opinione pubblica mi sconcerto di fronte all’assurdità della situazione. Allora avrei un’idea: perché non legalizzare il doping nello sport? Niente più controlli, ognuno si dopi come crede e vediamo fino a dove si può arrivare…!!! Scommetto che ben presto qualcuno si porrà il dilemma se…doparsi a morte accorciandosi la vita per fare spettacolo e soldi o scegliere un’alternativa forse meno gloriosa ma più…intelligente… Liberalizziamo il doping! Pensa che figurone ci faranno gli sponsor degli sportivi tutti dopati. E gli sportivi dopati di fronte al loro pubblico… Saranno super-prestanti, assisteremo allo spettacolo diretto del potere dei farmaci sul corpo umano. E forse a qualcuno farà riflettere… forse più che attualmente.
Caro Beppe,
gli ecologisti sono tanto preoccupati per le varie forme di inquinamento, ma io ho notato che, almeno nel mondo occidentale, la durata media della vita umana NON E’MAI STATA tanto ELEVATA come adesso!! Cosa devo pensare, che l’inquinamento non fa poi così male? Un caro saluto da Gabri
Caro Beppe, hai perfettamente ragione.
Dare un significato diverso alle parole, nel lungo termine, ci porterà alla carenza di molti punti di riferimento.
Andrea Pilotti – APM CONSULTING
info@apmconsulting.it
http://www.apmconsulting.it
vieni a trovarmi? mi piace usare le parole e trovo che tu sai farlo benissimo!Se sei solo un pò curioso vieni a trovarmi. Io non sono famosa e non ho quindi mai avuto la possibilità di farmi ascoltare. Lo faccio ora con le parole e grazie a questo straordinario mezzo che è il p.c. Sarei lieta di avere un tuo parere.Dai! un solo attimo del tuo prezioso tempo!! un caro saluto ed un abbraccio in segno di amicizia e simpatia Paola
http://utenti.lycos.it/smemorina46/
http://www.paoladurantini.it/
http://smemorina46.splinder.com/
Caro Beppe
sono ormai un 5 anni che seguo i tuoi spettacoli ogni qual volta vieni in Sicilia e come al solito non hai disilluso le mie attese la cosa più bella del tuo spettacolo credo sia la tua capacità di aprire gli occhi per quelle due ore anche a chi li tiene serrati per non vedere.
Mi è piaciuto molto quello che hai detto sulla spersonalizzazzione dei rapporti umani, soprattutto quando accanto a uno spettatore che guardava lo schermo gigante al posto che te che gli stavi di fronte gli hai detto ‘che ca**o guardi lì quello sono io sono io che sono reale’.
La mia paura più grande è che l’uomo moderno si ritrovi incapace di comunicare nel vero senso del termine che oramai ha assunto infiniti significati il tuo stesso Blog e la diffusione di questo nuovo modo di metterci a contatto sono per me l’espressione di una sempre maggiore difficoltà e incapacità di esprimerci con gli altri nella vita di tutti i giorni.
La forza dei tuoi spettacoli non è data solo dagli argomenti che tu proponi ma dalla passione dalle espressioni con cui tu ci parli.
Non si possono paragonare anche questi stessi post o quello di chiunque altro alla qualità e alla maggiore completezza di una voce viva che si esprime anche a gesti.
Ciao Beppe ho visto stasera il tuo spettacolo a Messina e l’ho visto anche l’anno scorso.
Mi sento in dovere di ringraziarti per aprirci gli occhi. CONTINUA COSI’ GRAZIE
Parole……significati……contenuti! Ho due figlie adolescenti nel marasma delle scuole superiori. Mi chiedo che ne sarà di loro e soprattutto che razza di cultura si stanno costruendo. Vuota e piena di parole sbagliate in una scuola che fa finta di esistere dove i genitori fanno finta di sorridere dove tutti hanno paura dei voti e dove nessuno parla per paura di ritorsioni. Due poveri genitori onesti, paganti tutte le tasse (trattasi di lavoratori dipendenti non iscritti a sindacati e quindi senza possibilità di carriera)pieni a loro volta di titoli di studio inutilizzati, disperano per il loro futuro. Mi chiedo perchè anche gli insegnanti non possono lavorare 36 ore alla settimana come tutti i comuni mortali e fare lezioni integrative ai poveretti ai quali spiegano poco e male in aula ma dai quali prendono dai 16 euro in su all’ora di lezione privata, in nero, nei numerosi pomeriggi liberi. Forse le loro parole sarebbero meno vuote se smettesse questa farsa così costosa per le famiglie. Sono arrivata a pensare che facciano apposta a far andare male gli studenti per potere avere i polli da spennare! Con tutto questo siamo ancora a Manzoni e alla prima guerra mondiale. Della nostra realtà il nulla! Soffro e lotto, ma incomincio ad avere paura…………
buonasera
una semplice e forse banale riflessione , perche’ nonostante esistano persone come lei che attraverso tutti i suoi spettacoli , quindi con un forte potere di toccare le menti e chissa’ anche i cuori delle persone ,si fa’ portavoce di tutto il malessere che regna nella “gente” oggigiorno , poi le cose non cambiano mai !!! .. siamo sempre tutti d’accordo , li per li , ma poi niente , non cambia nulla o poco !! ma e’ possibile che l’italiano sia cosi’ restio a migliorarsi un po’ la vita !!??
Scusa Beppe,
credo ci sia stato un errore nell’invio del blog…lo riinoltro.
Ciao Beppe,
ieri sera ho visto, seguendo Striscia la Notizia,
un cortometraggio dello show che mi sembra, spero di non aver capito male, tu abbia tenuto in Svizzera…ho nominato il suddetto programma non per fare della pubblicità, anche perchè non ne avrebbe bisogno, ma semplicemente perchè fino ad oggi credo, secondo un mio modesto parere che tale trasmissione la si possa definire come “GARANTE degli Italiani”…basterebbe citare 2 0 3 casi per rendere + esplicito il mio pensiero…ma il punto non è questo, ci arrivo subito;
quello che mi chiedo è :->
però per far si che questo accada, credo che tu debba fare un piccolo sforzo e magari cominciare ad abbassare il prezzo dei “tuoi biglietti” in modo che anche un “povero d’Italia”, per es. ME, possa godere delle sagge riflessioni e perchè no…cominciare ad aprire gli occhi!!!!
l’ideatore di Striscia, anche se a modo suo anche se super pagato (questo non lo so) anche con 100000 querele ricevute…etc etc, ha dimostrato con i fatti, da che parte sta “”LA NOSTRA””..adesso tocca a te..non deluderci!!
Mauro Mauri
Ciao Beppe,
ieri sera ho visto, seguendo Striscia la Notizia,
un cortometraggio dello show che mi sembra, spero di non aver capito male, tu abbia tenuto in Svizzera…ho nominato il suddetto programma non per fare della pubblicità, anche perchè non ne avrebbe bisogno, ma semplicemente perchè fino ad oggi credo, secondo un mio modesto parere che tale trasmissione la si possa definire come “GARANTE degli Italiani”…basterebbe citare 2 0 3 casi per rendere + esplicito il mio pensiero…ma il punto non è questo, ci arrivo subito;
quello che mi chiedo è :->
però per far si che questo accada, credo che tu debba fare un piccolo sforzo e magari cominciare ad abbassare il prezzo dei “tuoi biglietti” in modo che anche un “povero d’Italia”, per es. ME, possa godere delle sagge riflessioni e perchè no…cominciare ad aprire gli occhi!!!!
l’ideatore di Striscia, anche se a modo suo anche se super pagato (questo non lo so) anche con 100000 querele ricevute…etc etc, ha dimostrato con i fatti, da che parte sta “”LA NOSTRA””..adesso tocca a te..non deluderci!!
Non ho ancora visto il tuo spettacolo sono di RIMINI spero di vederti presto continua cosi..
Noi giovani che abbiamo aperto piccole attività siamo spaesati chiariscici tu un po le idee grazie beppe
E’ veramente un mondo difficile e futuro incerto…… meno male che sono ottimista.!!
Complimenti beppe.
Nato a sinistra vissuto da anni a destra mai stato al centro se non di belle città a 43 anni ho capito che ce lo stanno mettendo nel…
ho visto il tuo show sulla telivisione svizzera,
sono un tuo estimatore da tempo, volevo semplicemente dirti GRAZIE ha uno dei pochi che cerca di aprire gli occhi agli Italiani !
Da li’ sono venuto a conoscere anche il tuo sito,
molto bello GRAZIE anche di questo.
Ti invito a non smettere e a lottare per un mondo migliore ….qualcuno ti seguira’ ma’ sono convinto che diventeranno tanti.
mi piacerebbe che tu metta in risalto alla tua maniera la costrizione di persone come me che per lavorare e mantenere la propria famiglia debbano immigrare come le rondini in svizzera o in qualsiasi luogo,dove e possibile dar da mangiare ai suoi cuccioli.io sono di bari…….
Lo fanno apposta, naturalmente sempre a loro favore!!
Oggi per non farsi infinocchiare bisogna avere 4 orecchie e 4 occhi!!
DOPO AVER SAPUTO DEL PAGAMENTO DELLA WALT DISNEY DI SVARIATI MILIONI DI DOLLARI PER IL CARTONE ANIMATO DI BIANCA E BERNIE RAFFIGURANTE UNA FIGURA SATANICA VI CHIEDO CORTESEMENTE SE SAPETE DI ALTRI CARTONI ANIMATI CHE RIGUARDANO QUESTO ARGOMENTO. CIAO E COMPLIMENTI
Vorrei trovare
parole nuove, ma piove ,piove sul nostro amore,
Ciao ciao bambina
un bacio ancora e poi
per sempre…
modugno mimmo
Fa piacere, ogni tanto, assistere ad una trasmissione o ad uno spettacolo “serio”.
Ho riso ma con l’amaro in bocca.
Ciao Beppe,
HO VISTO IL TUO SPETTACOLO SU TS1 QUESTA SERA.
HAI PARLATO CHIARO, HAI DETTO LA VERITA’.
VAI AVANTI E’ LA TUA MISSIONE !
CHI DORME ANCORA, SI SVEGLI E SI ASSUMA LE SUE
RESPONSABILITA’, NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI.
BASTA CON LA PAURA, QUESTO E’ QUELLO CHE IO INSEGNO.
“Noi siamo cio’ che pensiamo di essere .
Tutto cio’ che siamo nasce con i nostri pensieri.
Con i nostri pensieri noi creiamo il mondo”
Gautama Bouddha
Ciao Alessandro
Ciao, ho appena visto la trasmissione sulla TSI del tuo ultimo spettacolo vorrei sapere se il telefono “SKIPE” funziona anche per la Svizzera
grazie ….. a presto …. complimenti per lo spettacolo
Caro Beppe,
di email con complimenti vari ne riceverai a dozzine. Non importa. Voglio aggiungermi alla lista, anche se mi vergogno di non aver nulla di più interessanti da inviarti. Volevo solo dirti che anch’io sono genovese (anche se ho trascorso molti anni di auto-esilio a Londra e ora abito a Milano), che mi sento stupidamente fiera del fatto che tu sia ligure, e che ammiro infinitamente il tuo impegno nel tenerci informati su tutte le varie nefandezze perpetrate alle nostre spalle, e alla spalle del nostro povero pianeta, da politici, multinazionali &co. Inoltre sei un comico fantastico: ogni tanto riguardo ancora adesso il tuo spettacolo del ’91 e mi piego ancora dalle risate al ‘e tu ti sei mangiato il tuo cazzo di spazzolino’. ‘E’ pooco, è troppo poooco’ (riferito ai Poggiolini) è diventata una delle mie espressioni preferite!
Ciao.
Chiara
balla con i lupi.
Nel Frusinate un branco di lupi ha ucciso 9 cervi. E’ incredibile!
Incredibile che giornali, televisioni, internet abbiano dato tanto rilievo alla notizia.
Se un cervo avesse sbranato 9 lupi avrei capito.
In Ciociaria (e in Abruzzo e in Umbria) i lupi ci sono sempre stati.
E il lupo di mestiere fa il LUPO.
Qualche hanno fa ho assistito ad una audizione al teatro Carlo Felice di Genova.
Il coreografo Gianni di Cicco cercava 6 danzatrici.
1 mese a paga sindacale.
Se ne sono presentate 200(!) da tutta Italia, una più bella e brava dell’altra.
Quando vedo Maria de Filippi che “balla” in televisione o Costantino che fa l’attore capisco che ormai in Italia fa notizia chi riesce a fare il proprio mestiere:
se un cervo sbranasse 9 lupi non ne parlerebbe nessuno .
Caro Beppe,
ho letto la tua opinione sull’uso dell’olio di colza nei motori diesel, al posto del gasolio. Se ho capito bene e se non mi sono perso qualche altro intervento sucessivo, in quella sede evidenzi gli innegabili vantaggi che ne deriverebbero e che sono il risparmio di denaro da parte degli automobilisti e la salvaguardia dell’ambiente. Io però mi chiedo quale sarebbe l’effetto proprio sull’ambiente di un massiccio incremento della coltivazione dell’olio di colza: l’agricoltura è già adesso un elemento di fortissima pressione sull’ecosistema (fertilizzanti, pesticidi, deforestazione, ecc.). Senza essere un esperto del settore, non credo di sbagliarmi di molto se ipotizzo che rimpiazzare con coltivazioni di olii vegetali il fiume di petrolio che alimenta giornalmente i 600 milioni di veicoli del pianeta, significherebbe il tracollo in pochissimo tempo del già precario equilibrio dell’ecosistema.
Grazie per l’attenzione.
Pierluigi Agostini
Trento
Postato da: Pierluigi Agostini il 11.04.05 11:35
leggetevi ilseguente articolo
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4031
Caro Beppe,
ho letto la tua opinione sull’uso dell’olio di colza nei motori diesel, al posto del gasolio. Se ho capito bene e se non mi sono perso qualche altro intervento sucessivo, in quella sede evidenzi gli innegabili vantaggi che ne deriverebbero e che sono il risparmio di denaro da parte degli automobilisti e la salvaguardia dell’ambiente. Io però mi chiedo quale sarebbe l’effetto proprio sull’ambiente di un massiccio incremento della coltivazione dell’olio di colza: l’agricoltura è già adesso un elemento di fortissima pressione sull’ecosistema (fertilizzanti, pesticidi, deforestazione, ecc.). Senza essere un esperto del settore, non credo di sbagliarmi di molto se ipotizzo che rimpiazzare con coltivazioni di olii vegetali il fiume di petrolio che alimenta giornalmente i 600 milioni di veicoli del pianeta, significherebbe il tracollo in pochissimo tempo del già precario equilibrio dell’ecosistema.
Grazie per l’attenzione.
Pierluigi Agostini
Trento
Postato da: Pierluigi Agostini il 11.04.05 11:35
leggete questo articolo:
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4031
heiii gente stasera sarò sul palco con il Grillo parlante non ci credooo!!!!
vi scrivo per parlare un pò del mondo del lavoro che purtroppo non funziona.
“ha scoperto l’acqua calda” starete pensando…!!!
ma per chi non conosce l’acqua calda o per chi non ce l’ha è pur sempre una bella scoperta.
ebbene io non conosco il serio mondo del lavoro.
conosco solo il lavoro duro e poco gratificante dal punto di vista professionale.
mi sono laureata in giurisprudenza due anni e mezzo fà, ed ho subito iniziato la pratica forense presso lo studio legale del vice-presidente della provincia di lecce.
ho sudato tanto per laurearmi.
durante il corso di studi, dalle scuole superiori alla laurea, ho sempre lavorato.
ho fatto la rappresentante di cosmetici, la baby sitter e, dopo che la bambina è cresciuta, c’è stata quella che può essere definita simpaticamente una “promozione”, cioè sono diventata la “donna delle pulizie” della stessa famiglia presso cui facevo la baby sitter, che pur di non farmi rimanere senza lavoro (e per questo li ringrazio tantissimo, è una famiglia adorabile!!!), aveva deciso di tenermi con sè collaborando in quelle che erano le faccende domestiche.
è chiaro che una persona non può mantenersi con l’aria e con i libri e proprio per questo, nonostante la laurea, andavo a fare le pulizie tre volte alla settimana e il resto del tempo lo dedicavo agli studi giuridici per poter realizzare il mio sogno: diventare un bravo e serio avvocato.
ma così non poteva di certo andar bene nè le cose potevano andare avanti in questo modo.
a 26 anni decido di lasciare la mia bella e adorata terra – santa maria di leuca – i miei cari affetti e, decido di trasferirmi a milano per poter trovare un lavoro che mi facesse crescere professionalmente e che mi consentisse di non fare più le pulizie per mantenermi, evitando, così, di sprecare le mie energie per un lavoro così duro, che non mi consentiva di studiare e lavorare seriamente.
sono stata assunta con contratto di somministrazione di lavoro temporaneo presso la segreteria generale del comune di milano.
sottolineo il temporaneo per far capire le ragioni della mia insoddisfazione.
il temporaneo non mi consente, purtroppo, d lavorarare come vorrei.
questo non vuol certo dire che non svolgo le mie funzioni, come richiesto dal contratto e dalla mia coscienza.
i miei capi sono soddisfatti del mio operato, mi hanno riconfermato per ben 5 volte.
un unico grande problema: non ci metto il cuore nel lavoro che svolgo.
non lo sento mio, nonostante svolgo un lavoro gratificante per il quale la mia laurea è proprio azzeccata, considerato che mi occupo dell’istruttoria delle proposte di deliberazione del comune di milano, cioè, controllo che le stesse siano legittime.
che strano, ci mettevo più il cuore nel vendere trucchi e fare le pulizie che non per quello che attualmente faccio.
sicuramente erano lavori duri ma che mi facevano raggiungere un obiettivo con serenità: poter studiare.
economicamente in questo momento stò bene.
ma per quanto altro???
mi guardo attorno alla ricerca di un altro lavoro.
offerte???
si, ma certo che ci sono, ma sempre a tempo determinato.
se invece trovo un offerta di lavoro con assunzione a tempo indeterminato, devo cambiare tipologia di lavoro, decidere di fare, ad esempio, e vi dirò, mi piacerebbe anche, la responsabile di selezione e tanti altri lavori che non hanno molto a che fare con la mia laurea.
ma tanto non mi assumono lo stesso; mi dicono che non ho esperienza in quel campo.
ma se non mi fanno cominciare in qualche modo come faccio ad acquisire l’esperienza!!!
e poi il maledetto inglese.
ho studiato solo francese, non per mia scelta; la scuola presso cui ho studiato non aveva ancora attivato, all’epoca, un numero tale di corsi di inglese che soddisfasse le numerose domande di iscrizione.
l’altr’anno mi sono iscritta ad un corso serale.
l’ho completato, ma ancora so solo le regole elementari e niente più.
ma senza inglese non si và da nessuna parte.
niente assunzione, anzi, niente colloquio.
non è mica giusto e non và mica bene, così.
ho 28 anni, sono lauretata in giurisprudenza da quasi tre anni, ho lavorato presso uno studio legale per un anno, presso il comune di milano per un anno e mezzo, esperienza ancora in corso, ma mi sento di non valere nulla professionalmente.
non mi sento gratificata e soddisfatta.
potrei cmq ridecidere di ricominciare la pratica legale presso uno studio e cercare di realizzare quello che è il mio sogno.
certo, però, che a milano non si può di certo vivere con un misero rimborso spese di 300 euro.
non ho alle spalle una famiglia economicamente forte.
come ti cambia la vita e come ti demoralizzano queste cose.
che si fà ora???
andrò alla ricerca di un nuovo lavoro.
lo so e me lo sento.
prima o poi ce la farò!!!
è dura, ve lo garantisco.
è dura convincere i propri genitori che sono distanti 1200 km, che tutto fila liscio e che tutto và bene.
questo per farli stare tranquilli e non farli stare in pensiero.
è dura lavorare e non sapere per quanto altro.
è dura andare a letto la sera e sperare che qualcuno si accorga di te e che qualcuno riconosca l’impegno profuso per creare ogni rigo del proprio curriculum.
spero tanto che le cose cambino e che migliorino.
spero che qualcuno, un pò più coraggioso degli altri, cominci ad assumere le persone non solo per il saper fare ma anche per il saper essere.
non sempre è meglio uno che sà bene l’inglese, che ha esperienza in un preciso campo, se poi non vale niente come persona e non riuscirà mai a migliorarsi con il tempo.
se non ha voglia di lavorare e rispondere ai bisogni delle altre persone.
sarei disposta anche a fare un lavoro che non ha nulla a che vedere con la laurea in giurisprudenza e all’esperienza professionale maturata, pur di lavorare bene e con l’entusiasmo e la tranquillità che in questo momento mi manca.
Caro beppe, ti scrivo solo x vedere se il tam tam telematico di cui parli tu è cosi efficace, perchè penso che quello che ti dirò sia un episodio che il mondo intero deve conoscere.. domenica 10 aprile dopo la partita lazio-livorno 250 tifosi,(si badi bene, non tutti ultras,al massimo una cinquantina, ma anche ragazze e signori di una certa età) dopo che erano stati depredati dalla polizia delle sciarpe, dei panini e dell’acqua, sono stati sotto sequestro per venticinque ore solo x aver tirato il freno.. sono stati schiacciati in un solo vagone dove le forze dell’ordine hanno gettato gas urticanti che, per 250 persone ammassate una sopra l’altra, mentre gli agenti coi manganelli spaccavano il vagone per entrare all’interno, hanno creato il vero panico tra i ragazzi, che cercavano di affacciarsi al finestrino x prendere aria, ma che sono stati prontamente, col manganello sulla fronte, fatti allontanare dal finestrino impedendo loro di RESPIRARE.. a più di uno è stata puntata alla testa una pistola.. dalla stazione i 250 sono stati portati in questura a tor vergata, dove NON HANNO POTUTO TELEFONARE A CASA, NON HANNO POTUTO MANGIARE, BEVEVANO TUTTI E 250 ALLA STESSA BOTTIGLIETTA RIEMPITA VOLTA VOLTA AL RUBINETTO, E NON POTEVANO ANDARE IN BAGNO, A PERTE LE REGAZZE CHE VENIVANO FATTE URINARE A PORTA APERTA. CHI SI ADDORMENTAVA VENIVA CALCIATO O MANGANELLATO, ANCHE SOLO SE CHIUDEVA GLI OCCHI.. SONO STATI IN GINOCCHIONI X UN’ORA SOTTO LA PIOGGIA BETTENTE E CON LE FERITE APERTE.. E QUANDO SONO STATI MANDATI VIA NON SONO STATI SCORTATI DALLA POLIZIA, QUANDO SAPEVANO BENISSIMO CHE FUORI C’ERANO ULTRAS LAZIALI CHE ASPETTAVANO SOLO DI MENARE I GIA STANCHI LIVORNESI. TUTTO QUESTO SOLO PER 25 ORE DOPO LA FINE DELLA PARTITA.. la stazione s.pietro non è stata devastata come hanno detto ai tg(che nelle immagini hanno mostrato un solo vetro rotto, perche solo quello era..)come fanno 250 persone a mani nude a mettere a repentaglio l’incolumità di 800 agenti in assetto anti-sommossa?! sono stati fatti filmati e foto x documentare gli abnormi abusi di potere dalle forze dell’ordine, ma molti dei supporti digitali SONO STATI SEQUESTRATI O SPACCATI X EVITARE LA DIFFUSIONE DI TALI DOCUMENTI.. sembrano modi anti democratici, anzi tipicamente fascisti..e perchè le istituzioni democratiche non prendono posizione contro uno scempio tale delle sue stesse regole? perche i “tifosi” laziali a livorno hanno VERAMENTE devastato la stazione e sono stati rimandati a casa senza neppure una diffida, e quelli livornesi che non hanno fatto NIENTE questa volta, sono stati tutti denunciuati,diffidati, pestati e sequestrati per piu di un giorno?! sei di loro sono a regina coeli il più piccolo dei quali, strano destino, compiva 18 anni il giorno della partita ed era appena alla seconda trasferta fatta.. non aveva mai presi parte a dei disordini..e ora è in galera.. ti prego beppe, anche se questi aspetti non li tratti, cerca se puoi di far conoscere la verità, perche sono stanco di questo mondo di menzogne.. ciao
Ciao, volevo aprire una parentesi sulla moda dei prodotti alimentari “di riso”. Improvvisamente ci è scoppiata la fobia del riso da mettere in tutte le salse: olio di riso, biscotti di riso, latte di riso, gelato di riso, farina di riso, pasta di riso (ma che controsenso!).. tra poco ci sarà anche il caffè di riso! Non ho nulla contro questo buonissimo cereale.. e capivo che questi prodotti fossero fondamentali per i celiaci (in particolare mi stanno a cuore due amiche Orietta ed Emilia)che sono allergici al glutine.. ma la cosa che mi ha fatto insospettire è che improvvisamente il riso sia diventato “dietetico”, che sia leggero, faccia stare in forma… se penso a come mi sento dopo un piatto di risotto alla milanese.. mi sento tutto tranne che leggera! Fino all’altro giorno la “sciura” Maria comprava l’olio meno costoso che c’era, ora va a cercare quello che ha sentito dire per “PassaParola” (si capisce?) che fa “stare in forma” e fa bene.. Seguendo la pulce che mi ha messo Beppe Grillo, mi sono detta: cosa vuol dire “dietetico”, e soprattutto “olio dietetico”?
Magari voi lo sapevate, magari no, ma ecco cosa dicono: ” Un olio può essere chiamato dietetico se è addizionato con vitamine, di solito vengono addizionate agli oli le vitamine liposolubili come la A, la E e la D. Di solito gli oli raffinati vengono addizionati con vitamina E come antiossidante poiché il processo di estrazione distrugge la maggior parte di questa vitamina naturalmente presente in tutti gli oli, soprattutto in quelli di semi in quanto più bisognosi di protezione contro l’ossigeno rispetto all’olio di oliva.
Alcune industrie produttrici di olio di semi (e ultimamente anche di olio di riso) sfruttano il fatto che il loro prodotto può essere definito “dietetico” per convincere il consumatore che l’olio possiede caratteristiche salutari (senza nemmeno indicare quali). L’unica caratteristica di questi oli (verificatelo di persona) è che sono quasi insapori. Alcuni potrebbero pensare che siano per questo motivo più leggeri, in realtà sono insapori grazie al (o meglio, a causa del) processo di estrazione.”
E ancora:
“Paradossalmente, gli oli di semi sono sì più benefici di quello di oliva, ma solo quelli spremuti meccanicamente, un processo piuttosto costoso non utilizzato dalle grandi industrie. Ecco un classico esempio di come la legge può essere sfruttata per spacciare come migliore (è detetico!) un prodotto che in realtà è peggiore”.
Ho trovato questa indicazione al sito
http://www.cibo360.it/alimentazione/disinformazione/industria/dietetici_1.htm
ma anche sul sito di un’azienda olearia:
“L’olio dietetico o l’olio light non fa ingrassare? Falso: l’olio dietetico è un olio addizionato di vitamine e altri componenti essenziali, del resto già presenti e caratteristica fondamentale degli oli di oliva, mentre l’olio light è un olio con colorazione non troppo intensa e che all’apparenza da una sensazione di bassa densità; l’apporto calorico-energetico è identico per tutti gli oli (compresi quelli di semi) e l’assunto secondo cui ad una colorazione più “carica” corrisponderebbe un olio più “pesante”, e perciò meno digeribile, è assolutamente falso.”
http://www.schirinzi.it/pregiudizi.htm
Naturalmente si parla anche della pasta:
” In realtà la pasta di riso ha circa le stesse calorie della pasta di frumento. Ma il consumatore può essere ingannato in mille modi: ecco che su alcune confezioni troverete le informazioni nutrizionali per 60 grammi invece che per 100 grammi: il consumatore che si limita a leggere il valore delle calorie scoprirà che la pasta di riso ha veramente meno calorie della pasta normale!”
..come dice Grillo:”Le parole! Mio Dio, Le parole!”
un saluto a tutti.
“Puo’ essere considerato civile uno stato nel quale un carabiniere si sente autorizzato a prendere dei sospetti ladri a calci in faccia?”
Beh.. Mi pare il Carabiniere sia stato denunciato e condannato..
Ci sono sicuramente altri e più validi motivi per lamentarsi del nostro Stato ma lascerei perdere generalizzazioni così esasperate.
(La Repubblica, 12-04-05) NOVE MESI AL CC CHE AGGREDI’ IL FIGLIO DELLA PARIETTI
E’ stato condannato a nove mesi di reclusione e 15 mila euro di provvisionale per lesioni gravi colpose, il carabiniere Michele Ranzi, 35 anni di Bolzano, che nel luglio del 2001 sul Lago di Garda, venne alle mani con Francesco Oppini, 23 anni, figlio di Alba Parietti. Il giovane fu colpito da un calcio del carabiniere che gli fratturo’ la mandibola. Un grave episodio frutto di un equivoco, come aveva subito spiegato il carabiniere che, in servizio con un collega, quella sera aveva scambiato Oppini e i suoi amici per ladri. (…)
Puo’ essere considerato civile uno stato nel quale un carabiniere si sente autorizzato a prendere dei sospetti ladri a calci in faccia?
Salve sig. Grillo, io sono Paola abito in provincia di Roma ed ho 26 anni. Mi permetto di scriverLe poichè vorrei sapere se Lei ha seguito la puntata di “Striscia la notizia” andata in onda il giorno 11.04.2005. Mi ha colpito una segnalazione che riguardava il maltrattamento dei cani tramite un “collare” ad impulsi elettrici (che funzionava tramite telecomando a distanza) che serviva ad “addestrare” quei poveri ed indifesi animali che, tra l’altro, venivano muniti anche di un altro tipo di “collare” con spuntoni in ferro che laceravano loro il collo in modo brutale e disumano.
I cani urlavano e si disperavano per il dolore quindi ubbidivano al padrone a prescindere.
Questa di cui Le parlo è una cosa ATROCE E CRUDELE che non ha scusanti ed attenuanti. Sicuramente la redazione di “striscia” si occuperà delle persone che sono state riprese di nascosto dalle telecamere della stessa trasmissione ma, purtroppo, questo non è un caso isolato e per disgrazia ci sono migliaia di circostanze simili. So che la legge italiana prevede condanne e sanzioni a livello penale per questi fatti, ma sono altrettanto sicura che ad oggi c’è pochissima, se non quasi inesistente, informazione su questi operati che personalmente mi fanno rabbrividire. Sig. Grillo io ho pianto quando ho visto quelle immagini e quando chiudevo gli occhi per nascondere alla vista quelle scene raccapriccianti non potevo non udire i cani che straziati dal dolore piangevano e si disperavano.
Vorrei che ci fosse più coscienza da parte delle istituzioni italiane riguardo il maltrattamento degli animali e vorrei che il carcere punisca definitivamente i soggetti, che non posso chiamare persone perchè tali non sono, che umiliano, calpestano e seviziano animali indifesi che hanno solo una “colpa” a differenza nostra: amano. Io La ringrazio per aver ascoltato la coscienza di una ragazza che non può far altro che schifarsi e vergognarsi di essere impotente di fronte a questo massacro inutile.
Grazie ancora. Paola Micheli.
Salve sig. Grillo, io sono Paola abito in provincia di Roma ed ho 26 anni. Mi permetto di scriverLe poichè vorrei sapere se Lei ha seguito la puntata di “Striscia la notizia” andata in onda il giorno 11.04.2005. Mi ha colpito una segnalazione che riguardava il maltrattamento dei cani tramite un “collare” ad impulsi elettrici (che funzionava tramite telecomando a distanza) che serviva ad “addestrare” quei poveri ed indifesi animali che, tra l’altro, venivano muniti anche di un altro tipo di “collare” con spuntoni in ferro che laceravano loro il collo in modo brutale e disumano.
I cani urlavano e si disperavano per il dolore quindi ubbidivano al padrone a prescindere.
Questa di cui Le parlo è una cosa ATROCE E CRUDELE che non ha scusanti ed attenuanti. Sicuramente la redazione di “striscia” si occuperà delle persone che sono state riprese di nascosto dalle telecamere della stessa trasmissione ma, purtroppo, questo non è un caso isolato e per disgrazia ci sono migliaia di circostanze simili. So che la legge italiana prevede condanne e sanzioni a livello penale per questi fatti, ma sono altrettanto sicura che ad oggi c’è pochissima, se non quasi inesistente, informazione su questi operati che personalmente mi fanno rabbrividire. Sig. Grillo io ho pianto quando ho visto quelle immagini e quando chiudevo gli occhi per nascondere alla vista quelle scene raccapriccianti non potevo non udire i cani che straziati dal dolore piangevano e si disperavano.
Vorrei che ci fosse più coscienza da parte delle istituzioni italiane riguardo il maltrattamento degli animali e vorrei che il carcere punisca definitivamente i soggetti, che non posso chiamare persone perchè tali non sono, che umiliano, calpestano e seviziano animali indifesi che hanno solo una “colpa” a differenza nostra: amano. Io La ringrazio per aver ascoltato la coscienza di una ragazza che non può far altro che schifarsi e vergognarsi di essere impotente di fronte a questo massacro inutile.
Grazie ancora. Paola Micheli.
Caro Beppe a proposito di cultura è da un po che mi appassiona il personaggio Carmelo Bene e da sempre mi incuriosisce sapere la tua posizione culturale e critica su questo grande “Classico” di cui ne parla solo o quasi Ghezzi!!!!! A domani al Palapartenope (mia 5a presenza in 5 anni) Salvio Imparato Napoli
Buongiorno a tutti volevamo segnalare la petizione organizzata dalla LAV, per i cuccioli di foca ,si puo partecipare direttamente da internet.L’ indirizzo e’ http://www.infolav.org da qui cliccare all’ interno dell’ articolo sui cuccioli di foca sulla parola petizione.
Grazie a tutti Max Simo
Caro Beppe Grillo sono un rappresentante di uno dei licei del centro di Genova, per la precisione l’ istituto Leonardo Da Vinci, volevo chiedere se c’è la possibilità in qualche modo di poterti contattare in quanto in questo perido varii licei della provincia, compreso il nostro, stanno organizzando una assemblea studentesca unita, che si svolgerà verso la fine di questo mese, per discutere del problema della satira in televisione. Dal momento che lei è una delle principali persone che oggi non appaiono in televisione perchè la satira è considerata fin troppo “relistica” volevamo chiederle se fosse interessato a prenderne parte come ospite alla nostra assemblea per rendere testimonianza, con la sua esperienza, di questo problema di cui oggi non si parla spesso.
Grazie per la sua disponibilità a risentirci
Un’osservazione sul problema auto che consumano e quindi meglio produrre quelle che consumano meno e che inquinano ancora meno: “E chi le vuole?” Mi riferisco allo stato! Se consumano meno si vende meno benzina e ci sono meno entrate per l’erario. Oggi chi guida fa le spese a tutti, compresi quei fortunati che non hanno la patente!E poi ci si meraviglia quando si vedono settantenni o ottantenni alla guida: chissa perchè se devi entrare nel mondo del lavoro a 40 anni sei vecchio ma per guidare sei sempre giovane.Compra un’ auto e sarai un fedele contribuente. Per non parlare delle pubblicità martellanti per venderle e quando ce l’hai….Prova a parcheggiarle!!!
Ciao Beppe,
ho partecipato al tuo spettacolo svolto a Livorno settimana scorsa e non posso far altro che ringraziarti.
In quelle due ore, tra risate e riflessioni, ho ritrovato anche la mia terra, la nostra Zena, e da buona genovese mi e’ rimasto tanto magone a vederti andare via!
Non vedo l’ora di riascoltarti ancora per imparare a ragionare di piu’ sulle cose di casa nostra!!!
Non avendo visto lo striscione che ti avevo dedicato (e che non volevano far entrate nel palasport!) te lo scrivo qui: GRILLO TE COMME U PANDOCE!
A presto…
Ciao Beppe e ciao a tutti i lettori del sito.
Oggi Pannella, dopo 9 giorni, ha interrotto lo sciopero della fame e della sete. La motivazione di questo sciopero non è in discussione, Pannella chiedeva che si discutesse in Parlamento sull’amnistia. La mia riflessione è invece su questa forma di lotta che viene considerata, almeno dai radicali, forma di protesta non violenta.
Io ritengo che, oltre ad essere stata svalutata e sminuita, questa forma di protesta sia in realtà violenta. Primo perchè si fa violenza sul propio corpo. Secondo perchè si mette in condizioni terzi di dover decidere se accondiscendere alla volontà di chi applica questo sciopero oppure di lasciare che tale persona muoia. Si tratta a tutti gli effetti di un ricatto morale su chi è responsabilizzato dal dover prendere tale decisione.
Ieri sera bellissimo spettacolo, anche se alla fine avrei preferito non trovare il vetro della macchina in pezzi e l’alloggio dell’autoradio pieno soltanto di tristi fili penzolanti.
la prossima volta risalgo l’Arno in canotto e vengo a piedi!
Luca Barsotti
Pisa, 11/04/2005
Caro Beppe,
ho letto la tua opinione sull’uso dell’olio di colza nei motori diesel, al posto del gasolio. Se ho capito bene e se non mi sono perso qualche altro intervento sucessivo, in quella sede evidenzi gli innegabili vantaggi che ne deriverebbero e che sono il risparmio di denaro da parte degli automobilisti e la salvaguardia dell’ambiente. Io però mi chiedo quale sarebbe l’effetto proprio sull’ambiente di un massiccio incremento della coltivazione dell’olio di colza: l’agricoltura è già adesso un elemento di fortissima pressione sull’ecosistema (fertilizzanti, pesticidi, deforestazione, ecc.). Senza essere un esperto del settore, non credo di sbagliarmi di molto se ipotizzo che rimpiazzare con coltivazioni di olii vegetali il fiume di petrolio che alimenta giornalmente i 600 milioni di veicoli del pianeta, significherebbe il tracollo in pochissimo tempo del già precario equilibrio dell’ecosistema.
Grazie per l’attenzione.
Pierluigi Agostini
Trento
a proposito di quello che si era detto del caro euro e della colpa di berlusconi x non aver controllato i prezzi dei commercianti ladri, rilevo che in questi giorni a roma (con la morte di papa giovanni paolo ) e’ successo di pari passo quello che e’ successo negli ultimi anni in italia.
come ha fatto vedere striscia caffe ad 1 euro panini a 6euro 1/2 acqua a 5 euro una vergogna.
chi doveva controllare se non il sinistroso sindaco veltroni??????????????
ogni sera si sentivano lamentele in tv dei pellegrini e si diceva che i finanzieri erano in giro….
ma a fare che , vi pare possibile controllare negozio negozio tutti i giorni e a tutte le ore????????????
secondo me era impossibile come lo era x lo stato dopo l’avvento dell’euro.
pero quello che contesto e’ che veltroni non ha avuto lo stretto trattamento avuto da berlusconi dalla gente dai media ecc(che tra laltro mi e’ antipatico).
tutti zitti perche’ il sindaco e’ dei vostri..
questa non e’ lealta’ma furbizia.
veltroni avrebbe dovuto fissare i prezzi almeno per i generi di prima necessita’ lo poteva fare in uno stao liberale?
si bene allora xche’ non lo ha fatto
no allora avevaragione berlusconi
Gentile signor Grillo, ieri sera ero presente allo spettacolo che ha tenuto qui a Firenze (che premetto, a scanso di equivoci, mi è piaciuto molto) e quanto ha detto mi ha coinvolto tanto che non posso non intervenire su alcuni punti, anche se magari questa non è la sede più adatta.
Passo subito a dirle le cose su cui non mi trova perfettamente in sintonia (anche perché credo che a lei i complimenti non interessino per niente).
La prego di non predermi per una di quelle “fanatiche” della politica, obnubilate nel giudizio dalla “fede” di parte (la solita fiorentina da “detoscanizzare”), ma sinceramente io fra sinistra e destra vedo una enorme differenza. Certo mi rendo conto che in pochi minuti che dedica nello spettacolo a tale argomento sia difficile scendere nei particolari e sicuramente su alcuni punti da lei sottolineati la sinistra effettivamente sia indietro, ma dire che sia eguale alla destra no! Non credo proprio sia possibile immaginare nulla di simile alla salva-previti, anzi alle salva-previti, allo smembramento della Costitizione, dell’ordinamento giudiziario e molte altre amenità, che caratterizzano il governo di centro destra. E che dire della riforma fiscale? Io per lavoro faccio le buste paga e quindi vedo quotidianamente ea approfonditamente cosa è stato fatto. Quanti sgravi siano effettivamente stati dati, ma proprio a quelli che ne avevano meno bisogno. La maggior parte delle persone a reddito medio basso ha avuto sgravi di massimo 18 euro al mese ed i redditi più bassi addirittura niente. Crede davvero che la sinistra avrebbe potuto fare qualcosa del genere?
Va bene criticare le mancanze, ma generalizzare così mi sembra ingiusto.
Poi vorrei parlarle di un secondo argomento che mi sta più a cuore del primo, perché più delicato e perché mi tocca più da vicino.
So bene che la depressione viene spesso curata da ciarlatani, quando non (ed è sicuramente peggio) da dottori fissati con i medicinali. Ma le assicuro che vivere quotidianamente vicino ad una persona che non si come aiutare, che sta così male da evitare ormai di uscire quasi del tutto da casa, che si fa venire profondissime crisi d’ansia per ogni piccolezza, non è facile.
Nessuno in famiglia mia si fida completamente della psicanalisi e tutti abbiamo terrore della dipendenza da psicofarmaci, ma così dobbiamo convivere ogni giorno con la paura di doverci poi un domani rimproverare per non aver agito, di non essere intervenuti per tempo.
Sa lei quanto è difficile prendere una decisione del genere?
Come fa a parlare di un argomento del genere con tanta leggerezza, bollando la “non malattia” della depressione quasi come una fissazione moderna?
Scusi lo sfogo, magari anche smodato nella quntità di parole usate, ma come capirà ho i nervi scoperti sul tema e lei ieri sera ha stuzzicato una ferita aperta.
Ciò detto, voglio confermarle che il suo spettacolo mi è piaciuto molto e penso che il bello dei suoi show stia nelle discussioni post-spettacolo che scatena già all’uscita fra gli spettatori che tornando a casa rimuginano e “ruminano” su quanto hanno appena sentito.
Insomma, la mia stima nei sui confronti è comunque come sempre altissima.
Grazie per avermi “letta”,
Elisabetta
Mi permetto di segnalare l’appello alla cultura del Cidi – centro d’Iniziativa democratica degli insegnanti.
qualora fossi interessato firma l’appello su http://www.cidi.it
A presto
Assunta Morrone
P.S. Se firmi l’appello fammi avere notizie per notificarlo all’associazione – grazie
Al mondo della cultura
Un appello del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti
sulle “Indicazioni nazionali per la scuola”
Chi considera la cultura una risorsa per tutti, garanzia di convivenza democratica e motore dello sviluppo del Paese, non può che allarmarsi di fronte alla pochezza, alla superficialità e all’assenza di pluralismo culturale con cui sono state improvvisate dal governo le Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati: un documento che, per quanto transitorio, viene imposto con dubbi strumenti giuridici alla scuola dell’obbligo, scuola di tutti, e frettolosamente prescritto all’editoria scolastica.
La stessa strada sta per essere intrapresa per la scuola secondaria superiore.
Compito della scuola è promuovere conoscenza e senso critico, offrendo a tutti e a ciascuno strumenti culturali capaci di durare nel tempo, orizzonti di senso e bussole per affrontare la complessità del mondo, per far fronte ai nuovi saperi e alle nuove responsabilità, per tenere saldi i comuni valori della convivenza.
Il rinnovamento dei contenuti e delle competenze che la scuola deve consegnare alle nuove generazioni non può che essere il risultato di un confronto lungo, articolato e ricco tra diverse posizioni ideali e culturali, sintesi di ciò che la società vuole costruire per sé e per il suo futuro nell’alveo dei principi costituzionali.
Le indicazioni curricolari per la scuola devono dunque essere condivise e di alto profilo culturale in quanto garanzia essenziale di cittadinanza attiva e responsabile.
Le “Indicazioni” volute dal ministro Moratti invece, prive del necessario respiro culturale e progettuale, sono state pensate in pochissimo tempo, in chiuse stanze, da poche persone, che non hanno cercato, né accolto osservazioni, critiche, punti di vista diversi, né hanno tenuto conto delle migliori pratiche scolastiche, dell’esperienza di chi nella scuola opera, delle competenze del vasto mondo della cultura e della ricerca.
È la prima volta che questo accade nella storia della scuola della Repubblica.
Sono indicazioni linguisticamente sciatte, culturalmente approssimative, lacunose, prive di rigore scientifico, di coerenza metodologica, di organizzazione interna, che omettono volutamente capisaldi indiscussi del sapere contemporaneo e che, con gli impropri e continui richiami alla formazione spirituale e religiosa degli allievi, veicolano un’idea ‘di parte’ della conoscenza e dell’uomo e un principio educativo discriminante, in una scuola che, in quanto pubblica, ha il dovere di rispettare scelte personali in materia etica e religiosa.
Le lunghe liste di obiettivi offrono invece una visione riduttiva dei processi di apprendimento come puro accumularsi di nozioni e abilità, in una concezione tutta piegata sul controllo moralistico dei comportamenti, sulle richieste della famiglia “committente”, sulla precoce determinazione dei destini individuali.
Tali indicazioni, insieme alla riduzione delle risorse pubbliche e alle restrizioni normative, rischiano di far arretrare irreparabilmente la nostra scuola, interrompendone lo sviluppo degli ultimi decenni e allontanandola dall’Europa.
Non si può rimanere indifferenti.
Quali siano oggi le conoscenze necessarie per vivere, lavorare, continuare ad apprendere è questione talmente importante e decisiva che dovrebbe investire la società intera ed essere frutto del lavoro paziente di commissioni pubbliche, qualificate, pluraliste, i cui esperti siano riconoscibili e le cui elaborazioni siano sotto gli occhi di tutti, nel quadro di un vasto e approfondito dibattito culturale.
La scuola ed il suo progetto educativo e culturale devono tornare ad essere res publica,
questione che tutti coinvolge e tutti appassiona e impegna.
Le prime adesioni
Carlo Bernardini, Gilberto Corbellini, Tullio De Mauro, Giulio Giorello, Umberto Guidoni, Margherita Hack, Dacia Maraini, Paolo Sylos Labini, Luigi Spaventa, Sergio Zavoli
Firma l’appello Scarica l’appello
caro beppe ero ieri al tuo spettacolo a Firenze e sono rimasto sconvolto dai messaggi sublimali della Disney…. volevo parlarne in famiglia e ti chiedo se puoi mandarmi in video o in foto il pezzetto di Bianca e Bernie dove si vede la donna alla finestra con il volto smostrato ! ti ringrazio
un tuo ammiratore !
Ciao Beppe.
Ho due questioni da porre:
1- Per due o tre anni, fino alla settimana scorsa, mi sono collegato a internet componendo un 702… il numero magico che ti farebbe andare fino a 6 volte piu’ veloce (Cazzate!). Come ben saprai ti fa soltanto spendere fino a 6 volte di piu’, credo. Ahime’, da disinformato che sono, l’ho scoperto solo di recente. Tu che sei piu’ informato, mi sai dire se esiste una legge che tutela i cittadini da una truffa del genere? Immagino che tanti altri come me siano stati fregati dal 702.
2- Faccio teatro da qualche anno con una compagnia amatoriale nelle marche. Per chi fosse interessato siamo anche online (www.musicalamatoriale.it). Abbiamo un sogno: portare in scena STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE (“They’re playing our song”), una bellissima commedia musicale di Neil Simon. Non possiamo farlo per questioni di diritti d’autore. In Italia c’e’ un’agenzia, quella di Maria Teresa Petruzzi, che ha l’esclusiva per tutti gli spettacoli di Neil Simon. Questa simpatica agenzia rinnova i diritti solo se le conviene, e le conviene solo se e’ una compagnia di professionisti a fare lo spettacolo, con gli amatoriali si guadagna poco. Mi sono quasi rassegnato a questa realta’. Poi, a Bologna, il 2 aprile, mi hai fatto vedere il sito con cui le Stars si possono mettere in comnicazione. Non e’ che hai due minuti per cercare Neil Simon e metterlo in contatto con me?
Spero di non aver esagerato…
Lorenzo
Rispondo a Fabio Nocera.
Non è da escludere che il tuo dubbio possa essere una realtà…
Ho ricevuto questo sms: “A causa della grave situazione in cui versa il Paese, l’on. Berlusconi assume ad inyerim l’incarico di Pntefice. Deciso anche il nome: Pio Tutto
fratelli e sorelle,
se fate una capatina nel mondo normale vi accorgerete che gli unici eventi che hanno la gravissima colpa di non rispettare la solennità del momento sono gli agoni sportivi.
I saccenti interpreti del pensiero di chicchessia in video et in voce,concordano che il Santo Padre, se fosse in vita da morto, avrebbe voluto che gli stessi si disputassero.
Decidetevi!
Accodandomi senz’altro alle lamentele per la presenza in basilica di assassini e guerrafondai, ammetto il peccato di aver cercato qualcosa che si muovesse tra le gambe di Clinton inginocchiato e affranto.
Forse non è un commento da cristiano, ma con che coraggio Bush si è presentato al funerale del Papa?…lui e molti altri a dire il vero. Possibile che questa gente non abbia nemmeno n briciolo di buon gusto? Mi viene da vomitare!
Caro Beppe,
scrivo a te e a coloro i quali ogni tanto fanno un giro su questo sito perchè credo che solo una piccola fetta di mondo abbia un buon spirito critico per analizzare ciò che stà accadendo ora.
Premettendo che sono atea e vivo in una famiglia di credenti mi ritrovo a guardare i milioni di immagini e discorsi, a volte anche inutili, sul papa e anche oggi nel giorno del suo funerale,
ho avuto la sfortuna di vedere i più grandi “fenomeni” della politica mondiale avvicinarsi al papa con volti mortificati e costernati…forse tutte maschere di cera commissionate a qualche bravo artista per l’occasione…
Il peggio è che tutti questi bei signorotti sono i maggiori responsabili del decadimento del mondo politico, economico, etico e civile.
Oggi in piazza S. PIetro sono esposti i più grandi guerrafondai del nostro tempo, che paradossalmente piangono la morte di un uomo, le cui parole hanno sempre ignorato.
Signori, dopo l’arrivo di Bush al funerale del papa,chiunque abbia buon senso è pregato di spegnere la tv e attendere che questo perverso Show finisca.
Ma di che ci lamentiamo, qui… Và tutto bene, gli operai nascono e muoiono operai, i precari nascono e muoiono precari, i direttori nascono e muoiono direttori, i manager nascono e muoiono manager. Le aziende non falliscono, anzi, più sono in errore, più premi hanno, tutto qui è bellissimo, in Belgio la Sabena è fallita, in USA è fallita la TWA e la Panam (spero di non sbagliare), qui in Italia… Volare, Alitalia, Fiat, ecc. mica falliscono, ah che culo vivere qui…
Ciao Beppe e a tutti i frequentatori del blog, il mio più kè un commento è una rikiesta d’aiuto sui bond Argentini.
Nello spettacolo di sabato a Bologna (ah grazie e complimenti x le 3 ore ke ci hai fatto passare), hai detto ke era possibile rikiedere alle banke il risarcimento del denaro “investito” in questa ennesima fregatura…. Vorrei solo avere una dritta su come procedere al fine di recuperare se nn tutto almeno in parte il maltolto. Inoltre c’è un modulo da compilare??? dove posso trovare la sentenza del tribunale di Mantova ke condanna le banke alla restituzione dei soldi rubati????
Scusami e scusatemi ancora se ho forse utilizzato questo spazio impropriamente, ma ho trovato solamente questa via…..
grazie a presto.
Livio
Ciao Beppe, ho visto lo spettacolo del 2 Aprile a Bologna…sei stato fantastico. Hai fatto non uno spettacolo, ma una “lezione” estremamente interessante sulla nostra società….ti avrei voluto tanto come professore al liceo!!!!Mi hai lasciato senza parole e se devo dirti la verità al termine della tua esibizione ero un pò demoralizzata…..la gente che governa il nostro mondo fa un pochino schifo!!!Ho un bimba di sei mesi e spero proprio di riuscire a migliorare la società prima che compia dieci anni…ce la farò?!? grazie per avermi aperto gli occhi!!!!continua così, il tuo blog è interessantissimo.Non riesco a trovare il modulo per ottenere il rimborso dell’eneel, mi puoi aiutare?grazie un bacio Giulia
Caro Beppe Grillo,ho una senzazione,che è quasi una certezza,te la voglio far notare:conoscerai certamente il giuoco a carte chiamato il gobbo nero,ebbene se lo conosci saprai bene come e il finale di questo giuoco e quindi se facciamo una assonanza con il vivere quotidiano possiamo ben vedere che anche nella vita di tutti i giorni,noi
cittadini a reddito fisso possiamo dirci gobbi neri a tutti gli effetti,invece coloro che hanno la fortuna di scaricare le loro spese.possono
riprendersi il suo.Invece a noi rimane il gobbo nero e basta;quando si faranno sentire tutti i redditi fissi,i quali pagano per tutti?
ciao Sergio
Livorno 06/04/05
Gent.mo sig. Grillo,
ho seguito con piacere il Suo spettacolo a Bologna.
Sono stata particolarmente colpita dalle parole riferite ai finanziamenti alla ricerca, anche universitaria (in questo caso farmaceutica), destinati alla produzione di “materiale innovativo”.
Sfortunatamente per me, non ho capito in tempo che avrei dovuto lasciar perdere prima gli idealismi e concentrarmi sul fatto che studiare le materie umanistiche non interessa più a nessuno. solo se si inventa, produce, sperimenta qualcosa di innovativo a livello produttivo-industriale si è degni di poter accedere a varie forme di finanziamento. le altre discipline languono nel disinteresse generale, quando, in realtà, le materie umanistiche sono la nostra base culturale.
a me, dottoranda di ricerca in storia dell’architettura, non rimane altro se non “vendere” il mio lavoro al migliore offerente, sperando che qualche banca o benemerita fondazione possa trovare interesse in quello che propongo.
quanto lontano si potrà andare ancora se il futuro della ricerca universitaria è visto sempre più spesso in funzione del profitto?
La ringrazio per lo spazio messo gentilmente a disposizione.
Posseggo una biposto elettrica, e sono sempre a piedi di batterie e con quello che costano….
mentre a Mendrisio (CH) si sono inventati la batteria con nucleo a 300° C che fa viaggiare, da 5 anni, diverse 4 posti di una casa Francese e vanno da Dio!!!
BEPPE FOR PRESIDENT!
ero presente al tuo spettacolo di Bologna al Paladozza sabato 2 aprile e ne sono uscito entusiasta, stupito e anche incazzato!
E’ stata la mia prima volta… che ti sentivo dal vivo e spero che tornerai presto nella nostra BELLA città, intanto mi abbonerò per vederti su SKY.
Volevo intanto sapere dove devo “linkarmi” per scaricare il modulo per il rimborso dell’ENEL del blackout.
Non vorrei essere banale, ma ti chiedo di continuare nella tua eterna campagna “rompighiaccio”, spero che ci siano altri che ti seguiranno e che ci leveranno le bende dagli occhi in futuro, proprio come stai facendo tu alla grande, facendoci pure ridere, su argomenti o meglio porcate che ci dovrebbero fare piangere o come lo sono io, INCAZZARE di brutto.
Ma forse siamo noi che dobbiamo cambiare,diventare un po’ + partigiani….
sempre carico
Percezione: Il mondo che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi è reale.
…………Realtà: questo mondo è una beffa , un complesso inganno ordito dalle onnipotenti intelligenze artificiali che ci controllano.
…………….Fantascienza? si è la prefazione di matrix !
Ma dov’è esattamente il confine tra matrix e la realtà?
Quando pensavo a Matrix mi venivano in mente i numerini verdi che calavano dall’alto , dopo Beppe mi viene in mente l’immagine vista al suo spettacolo che mostrava un grafico (una specie di ragnatela) con tutte le aziende collegate del portatore nano di peluria posticcia.
Allora forse Matrix sta nascendo ora con la differenza che ad alimentarla non c’è intelligenza artificiale ma delinquenza reale.
E Beppe sarà l’eletto o il capitano della nave?
Caro Beppe,
Non so se ricordi, ma circa tre-quattro anni fà le maggiori banche diedero notizia che il numero del personale dipendente era oltre ogni limite consentito dai loro bilanci. Cosi cominciarono gli esodi volontari e no……Quelli volontari non raggiungessero certamente i livelli auspicati “dai signori” (come si può pensare che ci sia tanto personale pronto o quasi per essere acccompagnato alla pensione? Opzione buona per quelli che avevano superato i trent’anni di contributi. Cosi i signori cosa hanno inventato? La mancanza di fiducia. Quindi il primo che sbaglia viene licenziato. Viene cosi trattato alla stessa stregua di chi ha rubato, quindi va a casa colui che ha dimenticato di effettuare un controllo e chi ha sottrato delle somme, chi non ha compilato un modulo e chi ha sottrato dei moduli di assegni. Mentre rimangono a lavorare chi è stato bravo a piazzare delle polizze ventennali agli 80enni o chi ha venduto le parmalat. Siamo a conoscenza che in alcune banche sono stati creati degli uffici appositi con il compito di licenziare quando se ne presenti la minima occasione.
La minima occasione è purtroppo inserita nel CCNL dei bancari dove la mancanza di fiducia è a insindacabile fiducia. Tranne che avviare costose e lunghe azioni giudiziarie nei confronti della banca.
Sarebbe interessante conoscere quante persone sono state licenziate dalle banche negli ultimi tre-quattro e se per tutti ricorreva la famosa mancanza di fiducia.
E’ un altro scandalo nascosto, sò per certo che la mia banca (sic!) in quattro anni ha licenziato con questa motivazione, moltissime persone. Forse tra i dipendenti si annidavano e si annidano il peggio del peggio della società umana? Oppure………………
Per carità diamo a Cesare………..ma poi mi sembra eccessivo. Tante famiglie sul lastrico non credo sia giusto.
Un bel lavoro fatto ad arte.
Senza citare coloro i quali intraprendolo la via del ricorso e vincono, allora le banche sborsano l’uno e l’altro……………e allora………beh tanto paga pantalone. Si dice che la mia banca abbia oltre 5000 cause legali in atto di cui l’80% riguarda il personale. Puzza?………..tanto
Antonello ciabarra
Caro beppe,ti ammiro da quando ero piccolo.Ho visto il tuo spettacolo per la prima volta a Roseto.Sono d’accordo su tutto quello che dici.un giorno il mondo sara’ un po’ diverso.Le parole fanno veramente paura,io ho sempre detto quello che pensavo e questo mi ha portato spesso a non essere accettato perche’ quello che penso lo dico in faccia a tutti senza problemi il problema e che forse quello che dico e’ sempre contro corrente, ma come accettare questa societa’ ipocrita.
E’ circa un anno che sto male ho il morbo di crohn e dopo una serie interminabile di cure di medicinali di soldi spesi di mesi di digiuno a dicembre ho subito un intervento di resezione ileocecale.Dopo l’operazione ho perso il 40% dell’udito e i medici mi hanno detto che l’importante e’ che adesso sto bene….l’udito l’ho perso a causa dei troppi medicinali che mi hanno somministrato e quando mi sono permesso di far notare cio i SIGNORI MEDICI si sono offesi…Cosa posso fare?Rimango zitto e sordo?
Le parole fanno proprio paura soprattutto a chi come me non ottiene nulla a sognare un mondo diverso ma di certo non ci arrenderemo e continueremo a dire la nostra e forse a vincere qualche battaglia in piu’.ciao grande beppe
Ma non é che per disgrazia il Cardinale in pectore fosse il cavalier Silvio? ci manca solo…Silvio Papa
Gentilissimo Signor Grillo,
le scrivo da Savona.
Qualche settimana fa, leggendo Panorama, sono venuta a conoscenza del procedimento che si attua per produrre il foie gras. Lo riassumo brevemente:
si somministra in modo forzato ad un’oca costretta a vivere in una gabbia delle sue stesse
dimensioni,una palla di mais cotto e salato del peso di 500 grammi fino a otto volte al giorno
utilizzando un tubo infilato nella gola.
Il trattamento, prolungato per alcune settimane porta alla fine ad una malattia la steatosi Epatica, con un ingrossamento del fegato da 7 a 10 volte.
Questa crudele pratica, vietata l’anno scorso è tornata in vigore quest’anno,grazie alla legge 306 art.12bis del 27/12/2004.
Di seguito elenco i nomi dei parlamentari che hanno proposto gli emendamenti peggiorativi in materia di ingozzamento e spiumature di oche ed anatre:
– Sen. Gaetano Antonio Pellegrino – UDC – Grigliano (Napoli)
– Sen. Gino moncada – UDC – Roma
– Sen. Ugo Bergamo – UDC – Chioggia Merano (Venezia)
– Sen. Michele Forte – UDC – Terracina Fondi (Latina)
– Sen. Piergiorgio Stiffoni – Lega Nord – Traviso, Castel Franco Veneto
– Sen. Luciano Falcieri – Forza Italia – Porto Gruaro (Venezia)
– Sen. Cosimo Ventucci Sottosegretario (Roma Ciampino)
– On. Filippo Misuraca – Forza Italia – Caltanisetta
– On. Maria Burani Procaccini – Forza Italia – Roma
– On. Manlio Collavini – Forza Italia – Udine
– On. Pieralfonso Fratta Pasini – Forza Italia – Verona
– On. Ugo Maria Grimaldi – Forza Italia – Enna
– On. Giovanni Jacini – Forza Italia – Soresina (Cremona)
– On. Giuseppe Marinello – Forza Italia – Sciacca (Agrigento)
– On. Mario Masini – Forza Italia – Marino (Roma)
– On. Riccardo Ricciuti – Forza Italia – Aprilia (LAtina)
– On. Giuseppe Romele – Forza Italia – Brescia Roncadelle
– On. Gianluigi scaltritti – Forza italia – San Benedetto del tronto
– On. Francesco Zama – Forza Italia – Fermo (Ascoli Piceno).
La LAV (Lega anti-viviseszione) si é già appellata in Parlamento e quindi c’é speranza che la situazione muti, ma i tempi sono purtroppo sempre molto lunghi.
Oggi in Italia soprattutto in provincia di Pavia, circa 25.000 volatili subiscono l’atroce uccisione per intubamento.
Sofferenza muta, devastante imposta con metodicità e freddezza, estrema violazione dei più elementari diritti alla vita.
Volevo che lei sapesse.
L’Oca, da sempre compagna dell’uomo, é un animale ricco di emotività, generoso, intelligente.
La sua sofferenza assurge a simbolo di tutte le sofferenze che ogni giorno gli animali subiscono per mano dell’uomo.
Basti pensare alle migliaia di animali che vengono utilizzati per test di laboratorio, per esperimenti cruenti e scientificamente inaffidabili.
Conigli, topi, criceti,scimmie vengono avvelenati, ustionati, accecati,mutilati,obbligati ad ingerire sostanze di ogni genere.
Se a ciò si aggiunge che la vivisezione é praticata soprattutto per interessi commerciali e di carriera e per mettere sul mercato numerose specialità farmaceutiche in gran parte inutili (oltre 13.000 nel nostro servizio sanitario mentre L’Organizzazione mondiale della Sanità ne considera necessarie solo 400) ecco che la lotta agli scandali, alle frodi. alle ingiustizie, diventa lotta per la Vita, rispetto per la sofferenza nelle sue forme più umili, amore profondo ed incondizionato per la natura e per tutte le sue manifestazioni.
Scrive Asor Rosa :
“Se ci si sofferma a riflettere anche solo per pochi istanti sull’attuale, terribile, nefanda bestialità degli uomini, si diventa più disposti a concedere la nostra attenzione ed il nostro vigile ascolto alla mite umanità delle cosiddette Bestie”.
La ringrazio di cuore per l’attenzione accordatami e, in attesa di applaudirla a Genova la sera del 5 maggio, le porgo i miei più cordiali saluti.
Maria Pastore
caro Beppe Grillo,
Anch’io sono una dei tanti che ha visto il tuo grande spettacolo a Bologna, ma vorrei tu dicessi ai giovani che non basta incazzarsi, che non e’ non andando a votare che si risolvono i problemi, disinteressandosi completamente di politica si fa solo il gioco di chi ci comanda.
P.S. trovo davvero ignobile e ipocrita che sei reti televisive piu’ quella del tronchetto trasmettano da giorni contemporaneamente le stesse immagini sul Papa. Questo e’ abuso di potere e assoluta mancanza di rispetto e di democrazia nei riguardi dei laici o di chi professa altre religioni.
Non si potrebbe proporre una campagna per smettere di pagare il canone?
saluti Laila
sono venuta a vederti a Roma lo scorso anno e in quella occasione all’uscita ho incontrato BUD SPENCER contenta di averlo visto PROPRIO LI’ mi dicevo”…Banana JOE da Grillo!…quando si dice giustizia….”e poi ora me lo vedo CANDIDATO DI FORZA ITALIA…C’E’ QUALCOSA DI STRANO FORSE SI E’ APPISOLATO DURANTE IL TUO SPETTACOLO?MAH’???!!!UN SALUTO CRIS.
Salve….sono anni che seguo gli spettacoli di beppe grillo di persona o “approffittando” di internet e riflettendo sulle sue parole ed in particolare su quelle espresse in un articolo sulla difesa del popolo a proposito di terry schiavo, mi chiedevo se non e’ possibile “combattere” la televisione attraverso il mezzo che negli ultimi tempi sta tornando molto in uso e cioe’ la RADIO. Questo strumento annovera, a mio modesto parere, tra le sue fila, molti giornalisti validi, seri e preparati e che quindi non possono, per le loro doti, partecipare a trasmissioni televisive.Non so se ci siano motivi precisi per cui anche in RADIO non posso sentire la sua voce e le sue parole, soprattutto…ma non le sembra un’idea quella di “diffondersi” via etere?
Caro Beppe ho assistito per la prima volta a un tuo spettacolo (ti avevo sempre “perso”) il 31 marzo a Bologna…se i un GRANDISSIMO!!!!!
Ora, io mi chiedo, è mai possibile che non esista in giro un politico, dico uno, che abbia anche solo un decimo, o forse un ventesimo, delle tue conoscenze rispetto alle cose che dovrebbero interessare alla gente? o un ventesimo della passione che ci metti? o un minimo di intelligenza, per capire quali sono i temi che davvero contano … E’ possibile che nessun politico italiano parli dei consumi? di come sarebbe meglio consumare per rispettare il mondo? che nessuno parli di introdurre dei criteri nel mondo del lavoro che riguardino la qualità della vita delle persone e non solo il profitto o il mercato? e’ possibile che non abbiano un’idea di niente? si, è possibile, e domani andremo a votare questi putrefatti del centro-sinistra, con la sola speranza di avere la soddisfazione di dare un dispiacere a quella gente penosa del centro-destra…bella roba…
e infine, mi ha scioccato quel tuo aneddoto su bertinotti..che pure un pò io stimo, ma dico, come fa a non sapere cos’è una mail o www ? lui parla di movimenti mondiali, di cose che riguardano la gente nel mondo, e non ha mai ricevuto una mail? non gli è mai venuta la curiosità di andare a visitare un sito web? io non ci posso credere…non ha nenache un nipotino che gli spieghi? povero…
perchè non ti candidi davvero con un pugno di persone intelligenti … tu, Giulietto Chiesa, Noam Chomsky (magari come “consulente”),Niki Vendola (ho provato a mettere un politico),…purtroppo non me ne vengono in mente molti altri…
Un abbraccione, e continua così !!!!!!!!!!
Stefano.
Carissimo BEPPE,
innanzi tutto grazie di esistere!
Sei una persona speciale per intelligenza e cuore!
Sentire le tue parole mi da tante conferme che il
mio pensiero non è il delirio di un pazzo.
Grazie per l’impegno che metti nello scoprire la
VERITA’ e nel darle voce, a tuo rischio e pericolo.
Per anni ho riflettuto su temi come la finanza etica, il commercio equo, le ingiustizie economiche mondiali, l’energia pulita, l’idiozia della politica, l’intelligenza di cui avrebbe bisogno la gestione di questo mondo che è in mano a pazzi rincoglioniti dalla sete di potere e denaro. Poi la mia mente si è un po’ addormentata e ho accantonato le riflessioni trovandomi inserito in un mondo dove non c’è spazio per queste cose.
Incontrare il tuo blog e il tuo entusiasmo per la verità e l’intelligenza ha riacceso in me la voglia di pensare non solo ai fatti miei ma anche a questioni che senza essere condivise rischiano di rimanere solo pensieri inattuabili.
Un abbraccio, a presto e BUON LAVORO!!!
Ciao!!! Ti ho visto giovedì sera a Bologna e ti volevo ringraziare. Sì, perché hai gridato quanto io grido ogni giorno nell’intimità di casa, il che non fa altro che farti sentire solo e impotente!!
Hai proprio ragione, Bologna non è più da tempo quel giardino che era negli anni 70 come mi racconta spesso mia mamma e io che ne ho 30 forse non l’ho mai conosciuta.
Un argomento mi sta a cuore, ti mando i copia quanto ho scritto al Sindaco di Bologna nell’agosto scorso.
Gentile Sindaco,
Le scrivo in merito ad una questione che non rappresenta propriamente un problema, ma che se affrontata potrà forse incrementare la partecipazione e la coscienza dei cittadini riguardo la tutela della salute da un lato e la gestione dei servizi pubblici dall’altro: mi riferisco ALL’ACQUA POTABILE.
Da qualche tempo ho scelto di abbandonare le acque minerali in commercio per l’ “acqua di rubinetto”, con notevoli vantaggi ecologici, nonché economici; come chimico quale sono, ho la tendenza a leggere le etichette, pertanto mi sono informata appurando che in effetti la qualità dell’acqua potabile è ottimale essendo io in buona salute e non avendo particolari esigenze.
Tuttavia nutro qualche dubbio riguardo il numero e il tipo di controlli che HERA esegue sulle fonti di approvvigionamento: tali dubbi nascono dalla necessità di una Società per Azioni di aumentare i profitti riducendo i costi del servizio e dalla constatazione che HERA sta praticamente sponsorizzando di tutto (addirittura le famose “gocce” di piazza Re Enzo), quasi dovesse pubblicizzare un marchio piuttosto che fornire un servizio ai cittadini.
Poiché fortunatamente HERA è ancora a maggioranza pubblica, non sarebbe il caso di coinvolgere i cittadini su come vengono reinvestiti gli utili? Penso infatti che siano pochi quelli che prendono l’iniziativa di cercare e leggere il bilancio societario.
Come possiamo sentirci sicuri sul grado di sorveglianza dell’acqua che beviamo, quando l’Azienda che la fornisce assume sempre di più connotati liberisti? (riduzione del personale nei laboratori nonostante l’incremento della mole di lavoro dopo la fusione con le province della Romagna, assunzione con contratti a breve termine, preferenza di controlli poco costosi come i parametri indicatori piuttosto che chimici).SULL’ACQUA POTABILE VENGONO CONTROLLATI DI ROUTINE SOLO COLORE E ODORE E POCO ALTRO
Io penso che i cittadini apprezzerebbero di sapere che la loro Azienda di fornitura di acqua potabile investe risorse in controlli per tutelare la loro salute piuttosto che in pubblicità. Personalmente mi piacerebbe trovare allegata alla bolletta l’etichetta relativa alle analisi eseguite, proprio come per le acque minerali. Ne deriverebbe senz’altro una maggiore responsabilizzazione nei comportamenti alimentari e nell’utilizzo dell’acqua potabile, una riduzione dei rifiuti, un ritorno in termini di trasparenza e fiducia nel servizio pubblico.
Distinti saluti
Monica Mandreoli
Ciao!
Navigando ho trovato quest’idea interessante.
Germania c`è chi lo fa per professione. Sono gli “azionisti critici”, che si intrufolano nelle assemblee generali annuali delle aziende considerate eticamente discutibili. Prendere la parola per contestare è semplice: basta acquistare un´azione per potere partecipare. In Germania esiste da venti anni una rete di organizzazioni che si fa chiamare “Federazione delle azioniste e degli azionisti critici” il cui obiettivo è monitorare i comportamenti delle aziende, raccogliere informazioni per poi portarle nelle assemblee generali. Da Berlino ad Amburgo, la federazione può contare su una rete capillare di organizzazioni.
dal sito http://www.terre.it
Volevo solo farvi partecipi del fatto che ormai non c’è più niente da fare, chi ha soldi fa quello che vuole e questo è un dato di fatto che non si potrà mai cambiare. Un esempio su tutti, il presidente del consiglio attuale, non dico il nome, resterà lì finchè vorrà, nessuno è in grado di toglierlo… a meno che non si trasferisca in Italia un Bill Gates o un Murdoc……. e noi poveri illusi che andiamo ancora a votare…..
Quando torno a casa vedo mio nonno..una volta era un uomo forte,energico pieno di vita ora invece è un “essere umano” che respira e che ha sempre lo sguardo fisso nel vuoto.. sempre assente e nn in grado di capire nulla di ciò che lo circonda.. è un malato di parkinson da ormai molti anni.. proprio come il papa..come il pontefice ha avuto un evidente peggioramento negli ultimi due anni.. ora mi chiedo come i cardinali possano affermare che il papa sia in grado di portare avanti il peso della chiesa.. nn è nemmeno in grado di capire ciò che gli accade intorno.. ma quello che trovo ancora più ignobile è come i giornalisti nn mettano a nudo la situzione.. basterebbe intervistare un medico che spieghi le conseguenze della malattia.. e tutti si renderebbero conto che nn si può contiuare a fare finta di niente..
fa comodo vero un papa impotente che nn fermi gli scempi che si stanno compiendo in iraq e in africa..vero?
Sicuramete ne avrete già sentito parlare, nel caso in cui non fosse così, vi allego questa bellissima cosa che mi è arrivata per posta sperando che sia sostenuta e di non essere citato
Hasta la victoria siempre!!
Marco
La colza danneggia gravemente Siniscalco. Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa. Quanto sto per dire danneggia gravemente il ministero delle finanze, inoltre e’ considerato “truffa” dallo stato. Se deciderete di mettere in atto quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e io ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio cosa NON fare.
La premessa criminosa e’ la seguente: quando i motori diesel vennero ideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo “diesel”. Non esisteva perche’ non esistendo i motori diesel, nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa farli camminare.
Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come combustibile degli olii vegetali, come l’olio di semi, l’olio di soia, l’olio di girasole, l’ol io di semi vari, e cosi’ via. Si’, proprio cosi’, quelli che usate in casa per friggere.
La domanda e’: e i motori di oggi? La risposta e’ : idem. La stragrande maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli turbocompressi) e’ capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che si usano in cucina, con l’eccezione dell’olio di oliva (dovreste prima surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune sostanze facendoci gorgogliare dell’aria mentre bolle. Far passare dell’ossigeno dentro un combustibile liquido che bolle non e’ mai saggio, quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome. Perdipiu’ il numero di esano e’ alto, quindi il botto lo sentirebbero molto lontano).
Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e’ la seguente. La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire l’olio di colza. L’olio di colza e’ un oliaccio di merda che le industrie usano per friggere su larga scala, e ha du e vantaggi: il primo e’ che rovina il fegato molto lentamente , il secondo e’ che costa poco. Costa poco nel senso che all’ingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.
E quindi il Carlino dice che molta gente, “complice il tam tam su internet” inizia a prendere d’assalto i discount per comprare questo olio. Dopodiche’ lo si ficca nel motore.
Problemi tecnici? L’unico problema tecnico e’ che l’olio vegetale e’ leggermente piu’ denso degli altri, e quindi potrebbe dare dei problemi all’accensione. L’ideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e poi iniziare con l’olio di semi vari, o l’olio di colza. Questo significa che la cosa migliore da fare e’ testare sul vostro motore quale sia la percentuale massima di olio vegetale che potrete usare. Prima ne aggiungete il 10% e vedete come va, poi il 20% e vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.
La cosa che dovrete verificare e’ come si comporta in accensione. I vecchi motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelette di preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete. Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamente percentuali sempre piu’ alte di olio vegetale.
Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte, ad aggirarvi sul 75% – 80%. L’olio di semi, l’olio di colza, possono costare anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel…
Tutto qui, direte voi?
No, non e’ tutto qui. Perche’ lo stato considera questa cosa una truffa, cioe’ un reato. Se voi, cioe’, comprate legalissimamente un litro di olio di colza e anziche’ friggerci i calamari lo infilate nel serbatoio del vostro diesel per lo stato state compiendo un reato che e’ truffa, perche’ state evadendo la tassa che c’e’ sui carburanti.
Non importa il fatto che l’automobile sia VOSTRA e anche l’ olio sia VOSTRO e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momento in cui diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise. Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlino nella stufa, sto compiendo una truffa perche’ il resto del carlino NON paga l’accisa sui carburanti ad uso domestico.
Allora, qual’e’ il problema? Il problema e’ che il carlino vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme che la gente sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi’, i giornalisti sono minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero che tale operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa.
Quindi, mi adeguo.
Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65 euri al litro. Siccome il diesel petrolifero , come e’ noto, costa MENO di cosi’, allora l’operazione e’ svantaggiosa.
Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zero perche’ siccome il bilancio chimico di una pianta e’ nullo, il CO2 che buttate nell’atmosfera e’ lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere, e il bilancio per il pianeta e’ nullo. Le misurazioni poi mostrano come il tasso di zolfo sia pressoche’ nullo, e le polveri sottili siano la meta’ del diesel petrolifero. Siccome inquinare e’ BELLO, allora ovviamente (in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare l’olio di colza e’ SBAGLIATO perche’ rispetta l’ambiente, cosa che, come sappiamo tutti, non e’ giusto fare.
Come se non bastasse, l’olio di colza ha un numero di esano leggermente (il 3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motore non solo durera’ di piu’ , ma avra’ una resa migliore e brucera’ meno combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e’ MALE, perche’ dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.
La stessa cosa vale per l’olio di canapa, che e’ ancora migliore rispetto ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffa contro lo stato, e’ ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinare e’ BELLO, rende di piu’, e non c’e’ bisogno che vi elenchi le insidie del risparmo (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e’ una sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in italia le cui gonadi stanno piu’ a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoi occhioni profondi, quello sguardo languido e sensuale, l’espressione viva e intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un “piezz’e’core” del genere?
Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche pratiche consistenti nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi mettendo (coprite gli occhi alle vostre figlie) olio di colza nel serbatoio della vostra automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l’ho detto!), risparmiando per di piu’ di inquinare il pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi crescenti di inquinamento).
La colza danneggia gravemente Siniscalco.
Aut min conc.
Fate finta che ci sia anche un bel rettangolo color nero “annuncio funerario” attorno, come nelle sigarette.
Come mai dico questo? Dico questo non perche’ sia una novita’, ma perche’ e’ una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che sui giornali non trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero di pubblicita’ di aziende che fanno carburanti, e il numero di pubblicita’ di aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete il perche’.
Siccome in USA c’e’ un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fare un test: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene gia’ nota a molti) in barba alla censura industriale che vige sui giornali, e che usa il ricatto “non faccio piu’ pubblicita’ sul tuo giornale se non dici cosa voglio io”.
Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questo articolo, o dite le stesse cose con parole vostre.
In generale, comunque, oltre all’olio di colza e a quello di canapa che sono gli ideali, vanno bene anche l’olio di semi di girasole, quello di semi vari, quello di mais. L’unica discriminante e’ il costo al litro, il che esclude l’olio di oliva, oltre ai problemi legati alla densita’.
“This message is intended only for the named recipient. If you are not the intended recipient you are notified that disclosing, copying, distributing or taking any action in reliance on the contents of this information is strictly prohibited.”
Caro Beppe, ieri sera ero fra il pubblioco di treviglio e per questo volgio ringraziarti di tutto quello che fai e che dici per risvegliare le coscenze di ognuno dal torpore che le addormenta dentro una realtà quotidiana fatta di nulla…dove la cosa più importante sembra debba essere solo l’apparire e non più l’essere, dove la morte la si affronta solo come mezzo per fare più ascolti ma di rado molto di rado…perchè la morte rende tutto più effimero tranne le cose davvero importanti quali la libertà il rispetto e l’amore…Grazie dunque per essere una voce fuori dal coro che ci parla di cose che sono scomode da sentire ma non per questo vanno accettate e sottovalutate…le parole cambiano la vita ne sono convinta abbiamo il potere di usarle cerchiamo di farne almeno noi buon uso.
Continua così che sei grande!
Grande Beppe a Treviglio stasera!!!!
:)))))))))))))))))))))))))))))))))!!!!
molto divertemte..e come sempre stramaledettamente…vero!!!invito tutti i cittadini a mobilitarsi nelle città del tour e dintorni e riempire palazzetti e teatri e sostenere il Grillo parlante..voce della nostra coscienza..pinocchi che non siamo altri…!!!!
Ci sono persone che si complimentano con te e dicono che alla fine di ogni tuo spettacolo vorrebbero stringerti la mano….io invece sono talmente inkakkiata che mi verrebbe la voglia di spaccare tutto!!
Preciso non sono inkakkiata con te, ma le cose che dici sono talmente forti che danno uno scossone a chi le ascolta …
è come ricevere un gavettone di acqua fredda sotto il sole di ferragosto!!
Magari se vi mando anche la notizia è meglio! SCUSATE!
Per promuovere la propria obiettività e indipendenza la televisione di stato svedese SVT ha messo in onda da qualche giorno uno spot che utilizza l’immagine di Silvio Berlusconi. Nel filmato si vedono immagini del presidente del consiglio che fanno capolino su decine di schermi televisivi insieme a schegge rappresentative del trash della TV made in Italy. In sottofondo si ascoltano le note di “O sole mio” arpeggiate da un mandolino dal timbro “apicelliano”. Ad accompagnare le immagini una serie di scritte: “In Italia il 90% dei mass media è in mano a Silvio Berlusconi”, “Dopo un’intensiva campagna elettorale vince le elezioni grazie ai propri mezzi di comunicazione”, “Ora è anche presidente del consiglio” e per concludere “SVT : noi siamo una televisione libera”.
Ho trovato questa notizia sul sito di Radio Popolare (www.radiopopolare.it). No comment.
Un saluto a tutti i naviganti!
Roberta
Caro Beppe Grillo,
provo a lasciare qualcosa di mio in questo tuo tentativo di farci partecipare al mantenimento di una mentalità sana o ad una formazione umana corretta, e lo faccio ricordando a TUTTI che la “sintonia con il Papa” è la “sintonia con DIO” pertanto vorrei che i canali d’informazione e ‘pensatori’ di vario livello la smettessero di diffondere concetti distorti sulla “buona conduzione della Chiesa Cristiana”. Il Nostro Santo Padre resta dov’è!!!! Lui è la forza di persone come me, convinte nella Verità della Strada spiegata e mostrata da Gesù!!!
Ora ti lascio, a presto!
Beppe ADOTTAMI!
P.S. Ma perchè non ti candidi?
Visto che è il muro del pianto allora piango anch’io un pò…Giusto per farmi e farvi una domanda.Io sono un lavoratore stagionale,non so in Italia quanti c’è ne sono.Nella località del Trentino dove lavoro io,credo qualche migliaio,per la maggior parte provenienti da Sud e Isole.Arrivo al punto,questa sarà la terza volta che non vado a votare,e come me circa 70% dei 90 dipendenti,che lavorano nel mio stesso albergo.Ovviamente un 70% proveniente tutto da Sud e Isole.Sono dati imprecisi ma che più o meno,danno un idea di quanti non possono andare…Dico non possono,non perchè legalmente ci sia impedito,ma perchè per motivi logistici,l’albergo non può chiudere tre giorni,per far votare una sessantina di persone e lasciare ovviamente 300 clienti senza servizi…Paradossalmente però,alcuni miei colleghi.Che lavorano a pochi chilometri da qui e cioè in Svizzera,hanno la possibilità di
votare sul posto…Quello che mi chiedo e che ti chiedo Beppe.Tu che per tua stessa ammissione, sei un acuto osservatore,nonche conoscitore degl’usi politici anche fuori Nazione.C’è una soluzione,per rimediare a questo diritto negatoci,dall’impossibilità di votare in loco..Oppure l’unica soluzione è quella di andare a lavorare a l’estero per le prossime politiche…Grazie per lo spazio concessomi..Scusa Beppe ma non sono,potuto venire a Rovereto per il tuo spettacolo…Sempre per motivi di lavoro…Ovviamente….
Egregio sig. Grillo,
temo di avere scoperto il sistema per aggirare l’attuale divieto di satira e informazione televisiva.
L’idea mi è venuta osservando alcune rigidità dei palinsesti.
Sono piuttosto povero, quindi NON mi dispiacerà affatto regalarLe in blocco questa mia (spero originale) idea.
Raffaele Fanciulli (329-4021693).
da un’articolo “di Beppe Grillo”
MA PIANTATELA!!!
L’esempio più macroscopico di verità nascosta al pubblico è quello della canapa. Qui stiamo a discutere se lo spinello è innocuo, se bisogna arrestare chi si fa una canna e nessuno sa come è nata questa storia. Al principio del secolo è cominciata negli USA la sperimentazione industriale della canapa, una pianta miracolosa su cui intere civiltà hanno vissuto per millenni. Si è scoperto che poteva dare una carta più pregiata senza distruggere le foreste, se ne potevano trarre fibre tessili, farmaci efficaci contro molte malattie, olii e prodotti alimentari, cosmetici e soprattutto etanolo, un carburante a basso costo e inquinamento zero. Henry Ford aveva costruito un’automobile fatta di canapa ed alimentata ad etanolo. Grazie a questa pianta, il ventesimo secolo avrebbe potuto essere ricco, pulito e forse anche più pacifico. Ma cosa è successo? Alcuni personaggi guidati da William Randolph Hearst, il magnate della stampa, quello di “Quarto potere”, avevano forti interessi nel cotone, nel petrolio e nel disboscamento. Così circa cinquant’anni fa, hanno commissionato una gigantesca campagna pubblicitaria, con film in cui si vedono persone che fumando la canapa incominciano a sparare, violentano chi gli capita a tiro e si suicidano in massa. Poi una voce mette in guardia contro un uso che pochi o nessuno all’epoca conosceva. E così suggeriscono a tanta gente di provare quest’erba con le radici all’inferno, che procura orgie selvagge e lussuria sfrenata. E alla fine sono riusciti a farla mettere fuori legge e a farla estirpare, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Anche in posti come il Nepal dove costituiva l’unica ricchezza. Come se venissero da noi ad estirpare tutte le vigne, gli alberi da frutto ed i cereali perché qualcuno li distilla e s’inciucca!!! Così l’invenzione più perfetta della natura è stata cancellata, le foreste stanno scomparendo, il petrolio ha avvelenato gran parte del pianeta e il terzo mondo soffre la fame grazie ad una campagna organizzata da un pugno di criminali. E noi cosa facciamo? La canapa potrebbe trasformare il mezzogiorno nella zona più ricca d’Europa e noi discutiamo di spinelli!!!
La Santa Pasqua del nero all’angolo.
Mostra sconnotato
il viso
il nero all’angolo
coi figli di cenere vestiti
Ritto
stende un braccio
di stracci
Le pie donne
d’orgoglio infagottate
s’ammantano pellicce inanimate
di sangue
Esibiscono gioielli
Lustrati amanti incravattati
al suono delle campane
e d’agnellini arrosto
E’ festa
E’ Pasqua
Cristo è risorto
Alleluia inneggia il Papa
sal 25 marzo 2005
Il mondo della musica crolla.
I discografici anziani sono duri a morire, e non hanno proprio voglia di rischiare, percio’ non propongono nulla di nuovo e se ne escono sempre con 2 compilation alla settimana(magari in edicola).
Io sono dell’idea che quando un cd mi piace,per la qualità della musica,o degli strumentisti o della copertina, me lo compro.Ma mi dite come si fa a comprare un cd dove ci sono 8 brani “zavorra” e 2 brani che sono il must nelle pubblicità???
Quanto ci vuole a capire che non esiste più il concetto di “canzone più bella = canzone più comprata”..la canzone in sè stessa puo’ anche essere lo scarico del water,ma se te la mandano a giro 40 volte su 30, per le radio,spot etc etc finisci col acquisirla nel tuo DNA…e prima o poi anche il metallaro più assiduo si ritrova a canticchiare ,come un automa, un brano di Britney…
Dov’è la cultura musicale?
Hanno reso la musica classica uguale a “musica per sfigati”.
Hanno reso la musica metal (e le centinaia di sopra- e sotto-categorie) il fardello dei satanisti.
La musica blues o Jazz è impersonata, negli spettacoli di grande share,da gente che il jazz non lo conosce neanche come parola…
La verità è sotto…la verità esiste sempre,in ogni causa c’è la verità.
In questo caso la verità è nella ricerca,nella cultura personale di ognuno di noi..
per quale diavolo di motivo la nostra cultura musicale deve essere inclinata al catalogo stretto che la tv o la radio ci offre??
Internet è la soluzione anche per questo,io personalmente ho trovato bands che hanno soddisfatto pienamente le mie esigenze musicali…e talvolta ho comprato overseas, pagando (comprese spese di spedizione) una ventina di dollari…cioè un 15-16 euro.
Se avete bisogno di qualche informazione per poter “ricercare sotto” la rete, mandatemi pure un email,sarò lieto di aiutarvi magari mostrandovi quello che ho scoperto io,dopo anni di “ricerche”
anguscavallo@gmail.com
RACCOMANDATA INOLTRATA DALL’ADUSBEF ALLE SEDI TELECOM DI MILANO-ROMA-PESARO-BOLOGNA-ANCONA E AL GARANTE DI NAPOLI.
Pesaro lì 06/12/04
O G G E T T O: Fulvi Carlotta c/ Telecom S.p.A.
La presente è scritta in nome e per conto della Sig.ra Fulvi Carlotta che si è rivolta a codesto Studio Legale per la tutela dei propri diritti e al sottoscritto in qualità di Responsabile Regionale dell’Associazione Nazionale a Tutela dei Consumatori ADUSBEF.
Premesso che:
– in data 15/10/02 la Sig.ra Fulvi Carlotta attivava il servizio adsl Alice 20 ore di Telecom Italia;
– immediatamente il servizio presentava anomalie nel funzionamento consistenti in frequenti black out che venivano risolti mediante un unico intervento di un tecnico e la sostituzione del modem (consegnato senza cd di installazione);
– a riprova del fatto che la riparazione non veniva effettuata correttamente, la connessione adsl della mia assistita rimaneva disattiva per due periodi piuttosto lunghi e precisamente dal 11/06/04 al 22/06/04 e dal 31/07/04 al 14/08/04 per un totale di gg. 25;
– in data 23/08/04 a seguito della richiesta della Sig.ra Fulvi di trasloco residenziale la linea adsl veniva nuovamente disattivata e contemporaneamte, tramite operatore 187, veniva fissato per il giorno 01/09/04 l’intervento del tecnico che peraltro senza avviso disertava l’appuntamento;
– la linea telefonica veniva attivata con gg. 6 di ritardo ovvero il 06/09/04 e lo stesso dicasi per il servizio ” teleconomy 24″. Ulteriore ritardo, quantificato in gg. 16, si verificava per l’attivazione di servizi come “tutto4star” e fonorisponditore mentre l’attivazione della connessione adsl veniva assolutamente trascurata;
– in data 24/09/04 la Sig.ra Fulvi Carla, a seguito dei numerosi e legittimi solleciti, avanzati al fine di riottenere la regolare connessione della linea adsl che rimanevano privi di risposta e di ogni riscontro, reclamava a Telecom Italia di liberare la linea analogica onde poter attivare la connessione adsl mediante un nuovo operatore;
– in data 12/11/04, riscontrando problemi per l’attivazione della connessione adsl da parte del nuovo operatore, la Sig.ra Fulvi contattava il 187 e con rammarico scopriva il mancato inserimento dell’ordine di annullamento. Il tutto veniva confermato dalla circostanza che in data 15/11/04 la Telecom recapitava alla mia assistita un nuovo modem;
– a seguito dei nuovi reclami avanzati, la sig.ra Fulvi, in data 16/11/04, otteneva dall’operatore 187 garanzia dello sgombro della linea telefonica che rimaneva dunque illecitamente occupata fino al giorno 26/11, data in cui poteva effettuare la connessione adsl tramite altro gestore telefonico, per totali gg. 82 ed impediva alla mia cliente l’attivazione del medesimo servizio tramite altro operatore telefonico;
– altresì, nel medesimo periodo, la sig.ra Fulvi subiva disservizi da parte di Telecom Italia per quanto riguardava l’uso del fonorisponditore, servizio gratuito, che le veniva interrotto fino al giorno 28/11 per circa tre mesi impedendo che clienti potessero contattarla.
Tutto ciò premesso, con la presente si
INVITA e DIFFIDA
la Telecom Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., a risarcire la Sig.ra Fulvi, per i disservizi e i notevoli disagi subiti, della somma di 1.260,00 quantificati ex art. 26 delle Condizioni Generali di Abbonamento Telecom, e per il danno esistenziale subito l’ulteriore somma che verrà quantificata in via equitativa, oltre ad un 15% per spese legali, il tutto da versare tramite assegno circolare intestato alla medesima e non trasferibile.
Altresì, in via riconvenzionale, considerato che,
– l’art. 21 comma 8 del D.P.R. del 26/10/72 n.633 con cui è stata istituita l’IVA prevede che le spese di emissione delle fatture e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare oggetto di addebito a qualsiasi titolo;
– la SIP oggi Telecom Italia S.p.A. contravvenendo a tale divieto ha, nel corso degli ultimi 10 anni, espressamente addebitato a tale titolo la somma di lire 325 pari ad 0,17;
– l’illegittimità della pretesa è stata confermata con sentenza del Giudice di Pace di Bologna del 21/02/03 emessa al termine di una causa per la restituzione di tali importi;
– complessivamente la somma indebitamente incassata è conseguentemente pari a 1,02 annui per 10 (dieci) anni (prescrizione ordinaria in assenza di titolo) così per 10,20 cui devono essere aggiunti gli interessi legali.
INVITA e DIFFIDA
la Telecom Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., a cessare immediatamente tale addebito e a restituire la somma incassata a tale titolo negli ultimi dieci anni pari a 10,20, addebitandola nella prossima bolletta telefonica che andrete ad emettere.
Nella denegata ipotesi quanto sopra non si dovesse verificare adirò tutte le competenti sedi giudiziarie, sia civili che penali, per la tutela del mio assistito.
Distinti saluti. Avv. Floro Bisello
Letto sottoscritto e confermato, in adesione
Fulvi Carlotta
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RISPOSTA DELLA TELECOM (RACCOMANDATA DEL 25/2/05)
Gentile avvocato Bisello,
facciamo seguito con la presente alla Sua comunicazione fatta per conto della signora Carlotta FULVI, che è stata vagliata con particolare attenzione dalla nostra Organizzazione.
Per quanto attiene al ritardo nell’effettuazione del trasloco, abbiamo accreditato in data 8/10/04, in ottemperanza all’art.26 delle Condizioni Generali di Abbonamento, Euro 36,42 presenti sul Conto Telecom Italia della cliente del 6 bimestre 04.
Desideriamo innanzitutto esprimere il nostro rammarico se il servizio offerto dalla nostra organizzazione non è stato all’altezza delle aspettative.
Precisiamo peraltro che, in merito alle problematiche sollevate dalla cliente, per i servizi oggetto di contestazione non sono previsti indennizzi regolamentati dalle nostre Condizioni Generali di Abbonamento.
Sottolineiamo inoltre che in riferimento alle pretese risarcitorie da Lei avanzate, abbiamo già adempiuto a ciò che le Condizioni Generali d’Abbonamento in materia di ritardo
nell’esecuzione del trasloco prevedono.
Desideriamo rammentare inoltre che, qualora non si ritenesse soddisfatto della nostra risposta, potrà ricorrere gratuitamente alla procedura di Conciliazione, istituita da Te1ecom Italia e da alcune Associazioni dei Consumatori per la risoluzione della controversia.
Auspicando una migliore futura occasione d’incontro, restiamo a disposizione per ulteriori necessità e cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Telecom Italia S.p.A.
Raffaella Patratti
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Ovviamente, il loro rammarico, inutile dire dove lo metto… e la cosa non finisce qui!
Ciao Beppe, scoprire il tuo sito è stato emozionante! Ti ammiro molto. Non mi ero mai interessata di conoscere ciò che facevi e come la pensavi…. e questa sera, dopo aver letto un articolo su l’ Espresso del tuo nuovo spettacolo, l’ho fatto…. e questo mi ha reso tanto felice, mi sento meno sola!!
Credo che ti scriverò presto (se il tempo me lo permette); ho tante cose di cui vorrei parlare con te. In bocca al lupo per tutto!
come stanno cambiando la carta costituzionale e quali riflessi avranno i cambiamenti sulla nostra vita di tutti i giorni?
C’è qualcuno preparato che sa spiegare in parole povere lo stravolgimentto che stanno facendo della Costituzione?
Vi ringrazio in anticipo
Paola
come già scritto da altri utenti, anche a mio avviso sarebbe importante inserire fra gli argomenti SCUOLA E ISTRUZIONE….
AIEVADRIM!!!
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete abbiano un sito “ufficiale” (un po’ più funzionale di un Blog :)) in cui trovarsi.
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete facciano diventare questo sito un vero e proprio mezzo di informazione.
Aievadrim, spero che un giorno i seguaci della libera notizia in libera rete capiscano che la sola possibilità di salvezza è NON entrare in politica.
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete capiscano che la “Rivoluzione Silenziosa” dovrebbe partire dal basso, non basta svegliarsi, ma si deve vivere come persone sveglie (facile a dirsi, ma meno facile a farsi) e possano aiutare altri a svegliarsi.
Aievadrim, spero che un giorno tutti i seguaci della libera notizia in libera rete possano sempre più trovare nel “Grillo Parlante” una guida e un riferimnto.
Mi scuso per le farneticazioni e per lo sfogo…ma AIEVTHISDRIM.
Samuele Anghinoni
dal coordinamento itp di biella
Lettera sulla riforma.
Premessa.
Più volte è stato detto, da parte del Ministero, che questa riforma è stata fatta con gli insegnanti, le famiglie, gli studenti, chiedendo il loro contributo e il loro parere. Desideriamo smentire questa affermazione non veritiera e far notare come anche questa opportunità di esprimere la nostra opinione ci venga offerta solo ora, a cose fatte, il che dimostra come si tratti in realtà di una riforma imposta dall’alto, il cui scopo e le cui finalità ci risultano di assai difficile comprensione. Le riforme imposte dall’alto sono sempre finite male; a meno di radicali cambiamenti di rotta non possiamo che auspicare che anche questa non faccia eccezione, dato l’impatto disastroso che avrebbe sul sistema scolastico nazionale e sull’intero sistema Paese. Le proteste seguite ad ogni tentativo di attuazione della riforma hanno visto schierarsi unanimemente contro la stessa tanto gli operatori della scuola quanto gli utenti, cioè gli studenti e le loro famiglie. Ora tocca alla scuola secondaria. Vorremmo sgombrare il campo da un increscioso equivoco: del complesso della scuola italiana nessuno parla tanto male quanto il ministero dell’Istruzione. Il Paese reale invece, sembra pensarla diversamente, tanto è vero che alcuni mesi fa un sondaggio dava a circa il 70% la percentuali di cittadini italiani che dichiaravano di avere fiducia e apprezzamento nei riguardi dell’operato della scuola pubblica. Tale dato saliva all’80% tra gli studenti, ovvero i diretti interessati e migliori conoscitori del funzionamento del sistema. La nostra scuola primaria e secondaria inferiore è da anni additata come esempio a livello internazionale.
Alcuni problemi
Il fatto che il livello di preparazione dei nostri studenti possa risultare inferiore a quello degli studenti di altri paesi europei non deriva tanto e necessariamente dalla struttura del nostro sistema scolastico, ma dall’uso improprio di mezzi, risorse umane e strutture che dovrebbero essere meglio utilizzate e potenziate, non smantellate. La realtà di cui bisogna prendere atto è che negli ultimi lustri il livello della preparazione degli studenti italiani ha subito un calo progressivo e inarrestabile in tutti gli ordini di scuola, dalla primaria all’università. La principale ragione di questo fenomeno sta nel fatto che la scuola si è vista costretta a ridurre le richieste nei confronti degli studenti: di qui l’abbassamento del livello generale della preparazione degli stessi. Se il nostro paese vuole evitare di imboccare la strada della recessione è assolutamente necessario invertire questa tendenza. La burocratizzazione dell’insegnamento, la progressiva riduzione del potere discrezionale dell’insegnante, il venir meno dello stesso prestigio personale dell’insegnante e della categoria nel suo complesso, oltretutto umiliata da retribuzioni che sono le più basse del mondo, i continui tagli dei finanziamenti al sistema scolastico sono state e sono ulteriori cause di decadimento. Non vediamo in questa riforma un’inversione di tendenza.
Nel merito della riforma
Non si comprende innanzitutto l’impianto stesso della riforma, basato su una divisione in due canali (sistema dei Licei e Formazione Professionale) che è quanto di più anacronistico e antistorico si potesse immaginare. L’idea che debba esistere una cultura “alta”, fornita dal sistema liceale e una forma elementare di istruzione (chiamata non a caso “formazione” ) è talmente antiquata e fuori luogo in un Paese industrializzato da far pensare che chi l’ha concepita abbia perso il treno della storia almeno qualche decennio fa. Un simile impianto scolastico poteva forse essere funzionale (non eccellente, appena funzionale) all’Italia dell’immediato dopoguerra, affamata di operai generici o specializzati in grado di mandare avanti industrie ancora poco meccanizzate e non ancora automatizzate, il cui funzionamento richiedeva enormi contributi in termini di lavoro manuale, mentre la classe dirigente veniva designata e selezionata tra coloro (pochissimi) che avevano potuto accedere ai gradi più elevati dell’istruzione. Era l’Italia degli anni ’50. Sono passati 50 anni e sarebbe ora che anche il Ministero se ne rendesse conto. Il nostro Paese non ha più bisogno di milioni di operai di bassa specializzazione, semplicemente perché all’industria quasi non servono più; pertanto anche la giustificazione, più volte addotta, che vorrebbe il nuovo sistema scolastico funzionale alle esigenze del sistema produttivo e del Paese non sta in piedi. Anche il livello di cultura, generale e tecnica, di artigiani, tecnici in genere e operatori dei servizi deve essere innalzato, vale a dire che quanto poteva fare un tempo l’istruzione o formazione professionale oggi non basta più e deve essere sostituito da un’Istruzione Tecnica vera e propria quale è quella fornita dagli Istituti Tecnici.
Licei e Istruzione Tecnica
Anche la ristrutturazione del sistema dei Licei, caratterizzati da un minor numero di ore e dall’esagerata presenza di materie di tipo classico e umanistico è quantomeno incomprensibile. I futuri quadri orari così come sono stati presentati metteranno il corpo docente nell’evidente impossibilità di fornire agli studenti un livello di preparazione più elevato di quello attuale, il che rappresenta la vera necessità primaria se vogliamo rimanere in Europa e nel mondo con lo stesso livello di competitività che ci ha consentito, in anni ormai passati, di diventare la quinta potenza economica del pianeta.
Ebbene non si comprende come si possa pensare di ottenere questo risultato riducendo ancora l’offerta formativa, con una scuola secondaria ridotta a quattro anni e “un pezzo” e con lo smembramento dell’Istruzione Tecnica. Quest’ultima poi, vera fucina dei quadri intermedi che sono l’ossatura portante del nostro sistema produttivo, andrebbe caso mai potenziata e incoraggiata con adeguati strumenti legislativi e finanziamenti. Si crede forse che tutti gli operatori che lavorano in campo tecnico nascano sotto i cavoli? E che bastino dei corsi di formazione professionale gestiti da chi bene non si sa e finanziati chissà come per creare figure professionali in grado di utilizzare i più moderni sistemi tecnologici? È invece necessario rafforzare il sistema degli Istituti Tecnici, che devono essere in grado di sfornare tecnici dotati sì di buona cultura generale, ma soprattutto di una cultura tecnica e specialistica che consenta loro un adeguato e dignitoso inserimento nel mondo del lavoro, non solo come apprendisti, ma essi stessi come portatori di nuove conoscenze e di innovazione. Se ben strutturati e adeguatamente finanziati gli Istituti Tecnici e gli stessi Professionali (com’erano concepiti fino a prima del disastroso “Progetto 92”) sono stati e saranno ancora in grado di svolgere questo ruolo, irrinunciabile per un Paese come l’Italia. La Cina, il Giappone, l’India, il Pakistan, per non parlare dei paesi dell’Est europeo, non impongono ai loro studenti lo studio del latino, ma sfornano tecnici preparatissimi e selezionati. Ridurre gli Istituti Tecnici a quanto prefigurato dalle bozze relative al Liceo Tecnologico è una scelta miope e porterà conseguenze disastrose a un tessuto economico-produttivo basato notoriamente sulla piccola e media impresa. Abbiamo bisogno sì di laureati, ma preparati bene, e abbiamo bisogno anche di tecnici intermedi di alto livello, figure che possono uscire solo da Istituti Tecnici degni di questo nome, non da scuole in cui le discipline tecniche e scientifiche sono mortificate da un quadro orario che definire inadeguato è quantomeno generoso.
I laboratori
Chiunque abbia esperienza nel settore dell’insegnamento e della formazione sa bene che non esiste metodo migliore per imparare di quello che affianca allo studio teorico la sperimentazione e la verifica pratica delle proprie conoscenze. Questo concetto deve essere il punto di partenza se si vogliono concepire moderni ed efficaci sistemi di insegnamento. Una versione dal greco o dal latino non sono esse stesse dei “laboratori”, vale a dire l’occasione di verificare, approfondire e mettere alla prova, consolidandole, le proprie conoscenze? Se questo è vero per il latino come può non esserlo per le materie tecnico-scientifiche nelle quali ad esempio la verifica dei fenomeni fisici, chimici, o il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari anche complessi è fondamentale per un efficace processo di apprendimento? Perché allora questa riforma riduce al lumicino quando non allo zero assoluto le ore curricolari nei laboratori? Sono, queste, le ore più produttive e contemporaneamente quelle che più coinvolgono e catalizzano l’interesse degli allievi. Non possiamo pertanto esimerci dal chiedere che si rimetta in discussione l’intera questione dei laboratori, dei quali nei futuri Licei tecnologici deve essere semmai previsto un deciso potenziamento.
In conclusione
Siamo del parere che la scuola secondaria italiana non necessiti di riforme così radicali.
Ci sembra un clamoroso autogol per il Paese lo smembramento dell’Istruzione Tecnica, che attualmente rappresenta oltre il 40% della Scuola Secondaria. In particolare è catastrofica la scelta di snaturare gli Istituti Tecnici con la paventata introduzione di materie che è giusto definire inutili quali il latino e la filosofia e la riduzione ai minimi termini delle materie tecniche e di indirizzo. Un Paese ad alto tasso di industrializzazione non può permettersi errori madornali come questo; se il Ministero non crede agli insegnanti lo chieda alla Confindustria, che in materia dovrebbe essere ottimo consulente.
Si parla tanto di tecnologia, spesso a vanvera; ebbene, nelle nostre scuole la Tecnologia bisogna farla studiare, molto e bene: lo si faccia.
La scuola italiana ha bisogno di finanziamenti: negli ultimi anni non si sono visti che tagli ai bilanci. Questa è una delle riforme che ci aspettiamo: nessuno tra i Paesi industrializzati dell’occidente spende così poco per l’istruzione e la ricerca. E i risultati si vedono: fughe di cervelli, industrie con problemi di innovazione dei prodotti, numero di brevetti ridicolo in confronto a quello dei nostri partner Europei e via di questo passo.
La scuola sia più “seria”: non escluda i meno fortunati per reddito e capacità, ma premi e coltivi l’eccellenza anzichè perseguire il livellamento verso il basso. Si restituisca prestigio e dignità alla funzione docente e si dia il giusto peso al rispetto delle regole e dei valori, dei diritti come dei doveri: sono gli studenti stessi a chiedercelo. Su questi ultimi due punti abbiamo sentito esprimere qualche buon proposito da alcuni esponenti del governo e da parlamentari della maggioranza che si occupano di scuola; attendiamo riscontri concreti.
Infine, qualora si volesse davvero avvalersi del contributo degli operatori della scuola, se ne potrebbero trovare moltissimi, preparati e volonterosi, in grado di fornire un contributo prezioso per migliorare il sistema scolastico. Tutto ciò nell’interesse di un Paese che ha un disperato bisogno di investimenti in cultura, innovazione, ricerca e istruzione se vuole sopravvivere in questi difficili tempi di globalizzazione e competizione internazionale sempre più agguerrita. Gli insegnanti, come sempre sono a disposizione.
CIRIO LA BEFFA CONTINUA!!
La banca intesa sedutasi al tavolo delle conciliazioni con un’associazione di consumatori per cercare una mediazione su 50.000 di bond cirio collocati a mia NONNA ha proposto il 25% di rimborso.
A me sembra una follia pura!!! ma i bond non dovevano rimanere in mano alle banche ?? come è possibile che le banche facciano offerte del genere ?
Devo fare causa ? esistono sentenze a riguardo ?
Ringrazio tutti.
Beppe continua cosi il nostro motto è NON VOGLIAMO PIU’ ESSERE PRESI PER IL C…!!!
Ciao Beppe,
sono un pendolare, uno di quelli che è costretto a prendere il treno ogni giorno. Più che costretto lo faccio volentieri perché preferisco il trasporto pubblico rispetto a quello privato.
Purtroppo le cose non vanno bene, non riesco più a sopportare il disastro in cui versano le linee regionali in Veneto, nel mio caso la Padova Bassano del Grappa, i ritardi, le carrozze senza riscaldamento in inverno, la mancanza di corse in orari serali, la mancanza di coordinamento tra trasporto ferroviario e autobus urbani ed interurbani. Uno, per non usare la macchina, è costretto a fare i miracoli.
Credo che sarebbe una bella idea fare degli abbonamenti chilometrici validi sia su treno che su gomma, e validi a raggiera a partire dalla città di residenza su qualunque linea extraurbana, in modo da poter avere tessere da 20, 30, 40 km valide su più linee e per vari mezzi di trasporto. L’abbonamento urbano potremmo pagarlo a parte.
Se ci fossero treni e autobus a coprire la fascia oraria che va dalle 6.00 alle 24.00 su tutte le linee, o quasi, e l’abbonamento fosse abbastanza economico, i due tipi di trasporto fossero integrati come avviene nelle grandi città tra metro e autobus, ben pochi continuerebbero ad usare le inquinanti ed ingombranti macchine, che per di più ci costano quasi 4.000 annui secondo le tabelle Aci. In fondo la gran parte delle persone si muove su scala regionale, no?
Ho provato a controllare i dati di bilancio di Trenitalia per capire quanto incassano in Veneto e calcolare a spanne quanto dovrebbe costare un ipotetico abbonamento regionale treno-autobus, ma la pagina del bilancio non è disponibile.
Tu hai per caso questo tipo di dati? Che ne pensi, sono un pazzo?
Ciao ancora e complimenti.
Francesco
ciao Beppe. Mi chiamo Massimiliano e sono un ragazzo romano di 32 anni. Da sempre seguo i tuoi spettacoli e, visto che non ricordo tuoi interventi specifici nel settore, mi piacerebbe che tu, unico baluardo della difesa di certi valori, prendessi in considerazione quello che stà succedendo nel mondo del calcio ormai troppo invischiato con la politica. Sai bene che, in un paese dove paghi anche per l’aria che respiri, le emozioni quali quelle che ti offre lo sport e, almeno a me, in particolare il calcio, sono le poche cose a cui possiamo attaccarci, famiglia a parte naturalmente. Bene mi piacerebbe sentire un tuo intervento su quello che, ormai, è un vero e proprio scandalo legalizzato cioè il mondo del calcio. Mi viene subito da pensare a come la squadra del Parma calcio sia ancora iscritta al campionato di calcio professionistico nonosatante il crack Parmalat che ha roviunato tantissime famiglie ma non, caso strano, quelle dei diretti interessati. Oppure mi viene da pensare allo scandalo doping della Juventus su cui tutta la stampa sportiva, in modo del tutto omertoso, ha dato contro al giudice Casalbore che ha emesso la sentenza di colpevolezza andando invece a favore della Juve e dei suoi dirigenti. Se una squadra utilizza il doping accertato da un processo per ottenere miglioramentri sportivi perchè non vengono presi immediati provvedimenti e sanzioni contro quella squadra per privarla di quanto vinto nel periodo incriminato come succedde in tutti gli altri sport? E’ scandaloso pensare che ho buttato tanti soldi in schedine ed altri concorsi simili sbagliando risultati che, poi, del tutto regolari non erano. E’ assurdo che squadre come la Roma debbano pagare, come giusto che sia, tutti i debiti da lei contratti mentre, altre squarde, Parma e Lazio su tutte, abbiano avuto aiuti statali perchè non fallissero e, caso strano, a seguito di questi provvedimenti, sono diventate un serbatoio di giocatori da dare, anche a prezzi di mercato piuttosto bassi, a squadre come Juve e Milan. Forse c’è un gioco di interessi talmente elevato sotto che anche di fronte a cose così evidenti si fa finta, STAMPA in primis, che tutto va per il verso giusto? Mah, non lo so. Oppure voglio far finta di non saperlo? Comunque, visto che tu hai sia il nome che i mezzi per poterlo fare, ti chiedo di fare luce su quello che è lo sport italiano ed il calcio in particolar modo. Grazie dello spazio che mi hai concesso e ti aspetto il 28 Aprile a Roma. Ciao
Ciao,
perchè non riesco a comprare due biglietti per il tuo spettacolo a Bologna, il 31marzo, su internet!!!
ticketonline non li vende sembra tutto funzionante e poi invece non li vende…allora basta scrivere che si comprano in biglietteria, così evitiamo di entrare nel sito di ticket on-line dove trovo altre 7000 proposte…
Mi piacerebbe riuscire a venire perchè dopo parto e non potrò essere allo spettacolo di Roma…i biglietti per Roma gli ho comprati in biglietteria…Vorrei venire quindi a Bologna… sapete dirmi chi devo chiamare per acquistare il biglietto…
e poi perchè far pagare la prevendita se si acquistano su internet…???
Al di là di tutto trovo assurdo che lo spettacolo Beppe Grillo. it non si possa acquistare su internet…forse che di libero non c’è proprio più nulla???
un abbraccio,
Federico
x Cristian
Se possiedi un auto che costa 40.000 euro e il biglietto del parcheggio ti assicura per 10.000 , perchè non ti compri 4 biglietti del parcheggio!!!
Non dovranno mica essere quelli che hanno le auto poco costose a doverti pagare l’assicurazione per la tua auto?
Gentile Signor Beppe Grillo,
Le scrivo per un problema che forse è di scarsa importanza rispetto ad altri, ma che personalmente mi sta a cuore. Sono un giovane con l’aspirazione di diventare scrittore, e sto vagliando alcuni concorsi letterari a cui poter partecipare. Ebbene, con mia grande sorpresa ho notato, in molti di essi, che i vincitori sono sempre gli stessi, e, presenziando alla premiazione di uno dei suddetti, che presidenti delle giurie e giurati hanno rapporti consolidati di amicizia e frequentazione con i premiati. Non so se tutto ciò sia regolare (faccio presente che, anche in presenza di elaborati anonimi, lo stile è comunque riconoscibilissimo!), a me sembra comunque poco corretto che, come nel caso di un concorso, il presidente della giuria presenti il libro di uno dei più ricorrenti vincitori (vedasi http://xoomer.virgilio.it/giannatodisco/Nuova_pagina_11.htm )… e, sempre relativamente al suddetto concorso (http://www.culturaglobale.it/), sono pronto a scommettere che il vincitore (anzi, la vincitrice) della prossima edizione si chiamerà Elena… Che io abbia capacità divinatorie?
Caro Beppe Grillo le scrivo per conoscere la sua opinione in merito a questo episodio che credo accomini molte più persone di quante io stesso pensi e se ha qualche “dritta” da darci.
Intitolerei questa mail:
E poi si meravigliano se sparano!!!!!!
Tempo fa sono venuto a conoscenza di come la legge italiana sia fatta per chi vive quotidianamente di imbrogli e di come lo stato se ne freghi altamente.
Ho fatto causa ad una persona da cui dovevo avere dei soldi , ho vinto la causa (anche tutte le spese sono a carico della controparte) ma i soldi…..niente, devi andarteli a prendere tu, come???? ma facendo un ennessimo atto giudiziaro che si chiama pignoramento.
Ma cosa pignoro??? te lo devi andare a cercare tu, e se non trovi niente, ti attacchi al tram e colmo dei colmi….cosa accade???? che finalmente trovo che il “signore” deve avere un rimborso dall’ufficio delle entrate, quindi…..si va davanti al giudice ma, colpo di scena,i gentiluomini dell’erario dicono che anche lo stato deve avere un rimborso e che quei soldi non lo coprono. Allora o andare avanti e mettersi contro anche l’ufficio delle entrate o passare. in questo caso passo, anche perchè l’avvocato costa ed io non lavoro per pagare l’avvocato, ma…..sorpresa finale dopo un mesetto arriva una cartellina verde che dice: o io o la controparte dobbiamo pagare 145 euro all’ufficio delle entrate per spese che riguardano la causa!!!!!
Cosa faccio?? chiamo il dirigente e gentilmente gli spiego che io ho vinto la causa e che le spese deve pagarle l’altro…risposta:”al fisco non interessa chi ha vinto o chi ha perso”.
E se non pago?? Le arriva la cartella esattoriale con la multa e poi eventualmente il pignoramento……..e secondo lei a chi trovano qualcosa da pignorare???? ma è ovvio a chi ha VINTO LA CAUSA.
E POI SI MERAVIGLIANO QUANDO QUALCUNO PRENDE E SI METTE A SPARARE.
Grazie per il suo tempo e complimenti per lo spettacolo.
sono letteralmente indignato e meravigliato dall’articolo comparso sul Magazine del Corriere della Sera d.d. 10.03.2005 sul libro del signor Piperno, in cui il signor D’Orrico ammette candidamente di aver letto il volume in bozza (!) e di essere stato a cena presso la famiglia dell’autore (!), accorgendosi, nel bagno dello stesso (!), di trovarsi di fronte a un grande scrittore
Ora, che la maggior parte dei successi editoriali fossero frutto di conoscenze e raccomandazioni questo lo sanno tutti. Non si arriva a pubblicare con le più grandi case editrici senza avere spinte influenti. Ma che la cosa sia ormai così acclarata che addirittura un giornalista lo confessi senza alcun pudore in un articolo be’, a questo punto non so cosa pensare. Certo, meglio che si sappia, che le cose si dicano. Ma non è forse una procedura irregolare? Mi si potrà rispondere che una casa editrice può anche pubblicare tutti i romanzi dei parenti e degli amici, e questo è vero. Ma è anche altrettanto vero che una casa editrice ha il dovere morale di fare cultura e di pubblicare scrittori validi e bravi, non amici, parenti e raccomandati. Altrimenti sarebbe meglio che tali case editrici producessero auto o vestiti, se considerano la letteratura alla stregua di un qualsiasi prodotto commerciale.
Sperando in un riscontro (non certamente da parte del Corriere della Sera, la cui politica, come costume di tutti i potenti, è quella di non dare spazio alle voci “scomode”), porgo distinti saluti.
Ho assistito allo spettacolo del 16 Marzo a Roseto e guardando dall’alto tutte le persone presenti mi sono chiesta: ma se tutta questa gente (e tutta quella intervenuta negli scorsi appuntamenti e che interverrà nei prossimi), con la sola presenza (conoscendo il tipo di spettacolo)e con le continue ovazioni che seguono i commenti del protagonista dello spettacolo mostra di essere daccordo con Grillo, perchè le cose vanno avanti sempre allo stesso modo? Siamo in effetti poi capaci di comportarci in modo coerente, senza ricadere immediatamente nel conformismo? Pare che adeguarsi a ‘come va il mondo’ sia più forte di noi, a cominciare dalle cose più banali, come essere gentile e disponibile con gli altri…
Fernanda
Ancora una questione, che non potevo contaminare con la precedente:
c’erano ieri, ci sono anche oggi, e forse li troveremo anche domani, sia a livello italiano che europeo, numerosi finanziamenti alle aziende che intendono aprire attività in Cina, trasferire una parte della propria attività in Cina, perseguire e concludere joint-venture con aziende cinesi. Tale denaro viene erogato già alla presentazione di progetti di apertura di attività nell’area cinese (quindi per una intenzione di collocare una impresa su tale territorio), per finanziare poi una parte dei costi della successiva attività vera e propria.
Scusi, ma se erogano finanziamenti alle imprese italiane che trasferiscono la loro attività in Cina, perchè poi chiedono di inserire dazi sui prodotti provenienti dalla Cina? Perchè mi dai dei soldi per andarci, se poi mi vuoi trombare coi dazi?
Un saluto,
Stefano Cermasi
Bologna
Gentilissimo Signor Beppe Grillo,
non ho idea se ciòdi cui le scrivo possa essere catalogata tra le questioni ecologiche, o no. Non credo nemmeno sia molto importante, anzi è senz’altro un’idizia, però pur avendo chiesto in giro, nessuno mi sa dare risposte in merito.
Perchè, mi scusi di nuovo per la baggianata, le uova di tutto il mondo (USA, India, Turchia, Cina, ecc.) hanno il guscio bianco, mentre in Italia, dove – ricordo d’infanzia, poi per alcuni anni ho sorvolato sull’argomento – una volta erano anche qui bianche, oggi non se ne trova una. Colpa del gallo del Sig. Amadori?
Comprenderò se calarà un velo sulla questione.
Grazie.
Stefano Cermasi
RIPSONDO AL SIG. CERMASI SULLE UOVA, LA RISPOSTA E’ MOLTO SEMPLICE TUTTO IL BACINO MEDITERRANEO OVVERO ITALIA FRANCIA GRECIA USANO GALLINE LE CUI UOVA HANNO UN GUSCIO SCURO SOLO PER UNA QUESTIONE COMMERCIALE. VOGLIONO VEDERLE COLORATE!
I CONSUMATORI VOGLIONO UOVA A GUSCIO SCURO PER L’UOVO DA COMPRARE INTERO. LE GALLINE CHE FANNO UOVA A GUSCIO BIANCO ESISTONO IN ITALIA MA LE UOVA VENGONO DESTINATE ALLA SGUSCIATURA OVVERO PER PRODOTTI D’UOVO ES. TUORLO IN POLVERE ECC.
IL MOTIVO DI TUTTO QUESTO? UNA PURA QUESTIONE COMMERCIALE AGLI ITALIANI PIACE IL GUSCIO ROSSO E BASTA .
Scrivo per ricordare un problema: LA SCUOLA.
Ecco il mio pensiero che ieri ho trasmesso ad alcuni Parlamentari (sono tanti).
Pregiatissimo Onorevole,
sono un docente della Secondaria Superiore. Mi appello a Lei, affinché voglia fare ciò che sta in Suo potere per operare una profonda modificazione dello schema di Decreto Legislativo sulla Scuola sec. Superiore poiché, se approvato nella forma attuale, produrrebbe una significativa dequalificazione nella preparazione dei nostri studenti, nonché conseguenze frammatiche sulla professionalità docente.
In particolare, reputo assurdo dividere in modo netto un percorso liceale da un percorso di formazione professionale, quest’ultimo significativamente demandato alle Regioni. Benché si parli di possibili e continuativi passaggi da un sistema d’Istruzione (liceale o professionale) all’altro e di facoltà di cambio di indirizzo entro il sistema formativo prescelto, i tagli d’organico dipendenti dalla riduzione oraria prospettata non assicurano effettiva realizzabilità del dettato legislativo.
Peraltro, la regionalizzazione degli Istituti professionali urta con ogni logica di istruzione europea e, a mio avviso, costituisce una potenziale fonte di ghetizzazione per utenti che già convivono con situazioni di svantaggio.
Mi piacerebbe un’istruzione di reale qualità.
Prof Fabio Gabetta – IIS “Calvi-Maragliano” – Voghera (PV)
Caro Beppe, ti giro questa notiziona o non troppo.
Io sono un operatore del settore e non della mandadori. Ci vediamo sabato ad andria (BA)
Il governo sceglie Ibm e Mondadori per avviare il progetto libro elettronico. In esclusiva e con 3 milioni di budget. Le altre aziende? All’oscuro di tutto
La stragrande maggioranza dei professori ancora non lo sa. Le famiglie forse neppure hanno idea di cosa sia. Ma in quattro regioni italiane sta per iniziare la sperimentazione del libro di testo elettronico. Uno strumento che in un futuro assai vicino potrebbe sconvolgere l’editoria scolastica e il suo ricco mercato da 650 milioni di euro l’anno. Ma soprattutto, ridurre la spesa delle famiglie italiane. Il via libera all’operazione “e-book” è arrivato a sorpresa martedì 8 febbraio dal Comitato dei ministri per la società del- l’Informazione (Cmsi), con i dicasteri del- l’Istruzione e dell’Innovazione tecnologica che hanno stanziato 3 milioni di euro per la prima fase del progetto. E a chi hanno affidato la sperimentazione Letizia Moratti e Lucio Stanca? A Mondadori e Ibm. La prima, azienda di proprietà del premier Silvio Berlusconi. La seconda, ex datore di lavoro di Stanca, che ne è stato vicepresidente fino al marzo 2001. La storia inizia il 29 agosto del 2004 con quella che allora sembrava poco più che una brillante stramberia: quel giorno, Giulio Tremonti scrive il suo primo articolo da ex ministro sulla prima pagina del “Corriere della Sera”. Chi s’aspettava una qualche punzecchia tura al suo ex governo su temi al centro dell’ agenda politica, resta deluso. Tra una citazione di Marx e un’invettiva contro “il traffico da bazar degli oltre 33 mila titoli di testi scolastici”, Tremonti sostiene che “l’e-book può essere lo strumento strategico per aprire agli scolari, ogni giorno, sistematicamente, il dominio magico dell’informatica”, e costruire davvero l’Italia delle “Tre i” (inglese, informatica, impresa). Ma la provocazione sembra cadere nel vuoto. Nel mondo accademico e tra gli educatori è diffusa l’idea che l’apprendimento su schermo sia meno profondo di quello cartaceo. Anche dal punto di vista tecnico, non è facile controllare che uno studente scarichi effettivamente da Internet tutte le pagine delle quali ha bisogno per conquistare quello che nelle scartoffie ministeriali viene definito “sapere minimo”. In autunno, però, succede che il neoministro Domenico Siniscalco infili un righino nella Finanziaria sulla sperimentazione dell’e-book. Praticamente l’unica volta che sembra andare d’accordo con Tremonti. La norma compare e scompare un buon numero di volte, anche per la diffidenza dell’ Associazione italiana editori (Aie). Si svolge qualche riunione ministeriale con gli editori. L’Aie fa comunque una sua proposta alla Camera in commissione Cultura. Ma alla fine sembra che non se ne faccia nulla. Sotto Natale, sia nella Finanziaria che nel Collegato, l’e-book è già un ricordo. La sorpresa, per gli editori, arriva l’8 febbraio con uno scarno comunicato del Cmsi, nel quale si legge che “è stato approvato un progetto di sperimentazione di libri elettronici in 150 scuole di 4 regioni (Lombardia, Toscana, Lazio e Puglia), proposto in collaborazione con Ibm e Mondatori”. I concorrenti restano di sasso. Nessuno si è sognato di interpellare aziende come Zanichelli, La Scuola, Giunti, Eds o Ericsson, giusto per fare qualche nome. Sentito da “L’espresso”, Alessandro Musumeci, responsabile dei sistemi informatici del ministero dell’Istruzione, minimizza: “L’Aie collabora con noi, quanto a Mondadori e Ibm, sono solo due partner scelti perché stavano già sperimentando autonomamente l’e-book”. Peccato che nel comunicato interministeriale l’ Aie non figuri per nulla. “Allora sarà un errore del comunicato”, replica Musumeci. Ma all’ Aie ribadiscono che non ne sapevano nulla. Per il futuro, ovvero quando i fondi saranno ben superiori ai 3 milioni attuali, Musumeci prende comunque un impegno preciso: “Faremo le gare”. Intanto, però, Ibm e Mondadori hanno messo un piede oltre la linea di partenza. E i concorrenti si augurano che le gare per l’e-book abbiano maggior fortuna di quelle per l’informatizzazione del ministero retto dalla Moratti. Un maxi appalto da 340 milioni vinto da Ibm nell’ottobre del 2003, annullato dal Tar del Lazio su ricorso del concorrente Eds e ora nelle mani del Consiglio di Stato.
Parole
e’ vero che ci fregano con le parole
ci fregano solo perché noi ignoriamo
i loro significati.
comprendiamo solo i suoni, che l’orecchio conosce, riconosciamo le parole solo attraverso
i contesti in cui vengono usate, ci portiamo addosso parole e le usiamo come parte del nostro linguaggio sebbene non sappiamo ciò che vogliano dire. Abbiamo una cultura media impostaci dal sistema, la quale ci fornisce degli strumenti minimi per fare tre cose : leggere il giornale, o guardare la televisione, lavorare e comprare in un negozio.
io vorrei che tutti capissero i significati delle parole, per migliorare le possibilità critiche degli individui.
e come si fa ? Abbiamo qualche idea a proposito ?
Ogni giorno resto allibita quando vedo tanti ragazzi intelligenti che non hanno i mezzi (perchè lo Stato non li fornisce) per garantirsi un futuro lavorativo decente, e tanti altri che hanno tanti soldi ma poca intelligenza per sfruttarli con saggezza e tanta ignoranza al punto che hanno persino conseguito una laurea…
OLIO DI COLZA http://www.repubblica.it/2005/c/motori/marzo05/colza1/colza1.html
olio di colza, potete verificare se funziona ?
dicono che funziona per i diesel
PERCHE’ LA SINISTRA NON VUOLE LA REGIONE LOMBARDIA?
E’ lo strano dubbio che si insinua, nella mia mente di ingenuo, man mano che questa spenta campagna elettorale si avvia al suo culmine. La candidatura alla presidenza di una grigia figura, conosciuta magari solo dagli addetti ai lavori di chissà quale settore (politica? Economia? Cultura?) è prevedibilmente votata agli esiti noti un po’ come il toto-sanremo. Credo che anche un bambino delle elementari riuscirebbe a comprendere che il maggioritario ha bisogno dell’energia che può derivare da un personaggio “forte” che metta volto,anima,professione a disposizione di tutti. Più alto è il livello della posta in gioco più evidente si fa la “regola del nome”.Ovviamente nessuno pensi di candidare nani e ballerine alla presidenza della regione ma a sinistra è tutto qui il serbatoio a cui attingere per sfide cosi importanti? Si è scomodato Veltroni per la cattedra di Roma, addirittura Cofferati per Bologna, la regione Lombardia non valeva lo sforzo di una ricerca più mirata? Tra un po’di questo candidato della sinistra(già si fa fatica) non si ricorderà né nome né altro. Ed è ancora ben lontano dall’individuare questo strano “virus della sinistra” che produce effetti di stupidità politica di cui ci si lamenterà per decenni.
Spero ci sia, nella immensa comunità virtuale italiana, qualcuno che possa risolvere uno strano enigma, collegandosi sul sito di costacrociere.it. In effetti è stato bandito un concorso per pubblicizzare uno dei prodotti e per prendervi parte bisogna iscriversi…wow!
Fatemi sapere se riuscite ad iscrivervi…
Le ho provate tutte!!!!!!!!!!!
E’ mai possibile che siamo già tutti iscritti e…non lo sappiamo????????
Gradite news.
Saluti a tutti
Nel mio blog dedicato a lei, ho postato il 10 Dicembre 2004:
“… le parole sono quello che sono, vanno già bene così, ma il modo in cui noi le mettiamo e le usiamo, raramente va bene. E quando va male, esse ci uccideranno.”.
Ingeborg Bachmann
Beppe! METTITI IN POLITICA!! Ti seguiamo in tanti!
tra le tante, e benedette, truffe di stato (enalotto & company… come rubare ai poveri e guadagnare divulgando cattivi valori) vorrei segnalartene una nuova; è una truffa privata, ma la differenza ormai è sottile, no ?
le suonerie a pagamento!
su tutti i canali (anche la rai) i ragazzi sono bombardati di pubblicità : non oso pensare quanti soldi derubino prendendo in giro i giovani e i loro ingenui genitori.
vorrei sottolineare come non solo si tratti di un modo per turlupinare chi è più esposto (i giovani), ma si tratta anche di un orrendo spot di stupidità: i danni “culturali” valgono forse di meno di quelli monetari solo perchè non sono quantificabili ???
“continuiamo così, facciamoci del male”
p.s.
secondo me ci sarebbero da scoprire cose interessanti andando a vedere chi ci guadagna con queste suonerie imbecilli (ricordo ancora quelli che sputtanasti con le linee erotiche!)
Altro militare italiano morto oggi in Iraq per un colpo di arma da fuoco.
Beppe aiutaci ad organizzare una marcia silenziosa a Roma con la fascia nera al braccio, non se ne può più!!!!!!!!!!!
ciao Beppe,
ero allo spettacolo di ieri sera a Cantù…sei grande…un solo commento…all’inizio le tue battete provocano molte risate, molta ironia, ma poi, ci si riflette….e hai talmente ragione, che invece di ridere..quasi ti viene da piangere per come stanno andando le cose in generale!
Fortissimo…
Ciao Ile
Beppe, ma non dici niente sui brevetti sul software?
Almeno tu…
ciao Beppe, volevo solo dire che sei un grande prima di tutto.
poi volevo dire che oltre skype, esiste messenger che con cam e microfono puoi parlar e vedere e farti vedere, oltre che poter trasferire dati di ogni tipo, musica, foto etc.
leggendo la tua intervista sul centro, alla domanda se ti rappresenti in un politico o in un’area hai detto, e poi hai parlato della comunità dei blog.
Non sarebbe ora che pure noi ci mettissimo in concorrenza in qualche maniera? immagina quanti bloggers potrebbero mettersi in gioco e cercar un dialogo diverso con la gente.
bene ora vado ma prima ti dico che linko sul mio blog il tuo, anzi se vuoi fattici un giretto!
Visto l’andamento dei titoli azionari e la corsa alla svendita, mi chiedo: sta arrivando l’ora anche per i benetton?
Ciao Beppe,
VOLEVO FARTI NOTARE UNA COSA STRANA che da qualche mese accade sui treni IC delle FERROVIE DELLO STATO
Praticamente negli scompartimenti dei treni non ci sono più i foglietti con le prenotazioni dei posti ma un semplice messaggio a inizio e fine dei vagoni che dice dal posto 1 al posto N potrebbero esserci delle prenotazioni.
A questo punto io mi sono detto vorranno risparmiare sul costo della carta, poi ragionando un attimo mi è sorto un dubbio… Non sarà che lo fanno per “DICIAMO” incentivare la gente a prenotare il posto?
Infatti finchè il treno è vuoto o non strapieno tutto OK, quando capita però di viaggiare in vagoni pieni e zeppi di persone il fatto di sapere se il posto è prenotato o meno diventa determinante.
In questo modo il viaggiatore nel dubbio preferisce prenotare il posto, quando invece il vagone avrebbe potuto essere quasi totalmente privo di prenotazioni.
ULTIMA COSA DA DIRE I POSTI CHE POTREBBERO ESSERE SOGGETTI A PRENOTAZIONE SONO SPESSO PIU’ DEI DUE TERZI.
MIA CONCLUSIONE… SI HA UN AUMENTO DEL BIGLIETTO PER LE PERSONE CHE SOLITAMENTE NON PRENOTANO.
Ciao Ciao Roberto.
Caro Beppe, a proposito di beneficenza… ho uno studio pubblicitario, l’anno scorso ho redatto una campagna per l’aiuto dei bambini Iracheni “SOS emergenza umanitaria” con testimonial Little Tony. Il Buon Tony si è prestato alla cosa la società di Milano che gestiva l’aiuto è la Gener Invest Spa ( http://www.generinvest.it ), di un fantomatico sedicente ingegnere . Bhe… per finirtela 150.000 euro spesi per creare un gratta e vinci (senza autorizzazione ministeriale ), una campagna uscita (io ho tutte le foto, poster ecc.) . Sono stato mio malgrado vittima del raggiro ( mi ha pagato solo un acconto ) decine di aziende coinvolte ed ho scoperto che basta versare un 13% in beneficenza per essere una società con scopi benefici. Se lo stato permette queste cose è il primo responsabile, io non faccio più beneficenza se non brevi manu al semaforo. Non è che la bufala ce la stanno confezionando anche con gli SMS dello Tsunami???… ma chi controlla sta gente???? Ma sopratutto, chi li ferma. Di mio sto facendo causa a sta gente ma di sicuro saranno soldi buttati. Ciao, Gianluca.
CIAO BEPPE TI HO VISTO AL FORUM DI MILANO E TORNERO’ A VEDERTI A TORINO….SEI UN GRANDE
A MILANO LA SOCIETA’ CHE GESTISCE IL PARCHEGGIO DEL FORUM DI ASSAGO “CAR SERVICE SRL”STAMPA TESTUALMENTE SUI TICKET CHE CONSEGNA QUANDO LASCI LA MACHINA:
IL CLIENTE DICHIARA CHE LA SUA AUTOVETTURA HA UN VALORE CHE NON SUPERA I 10.000 IO NON HO DICHIARATO NIENTE LORO LO SCRIVONO SCAndaloso e chi ha una macchina da 45.000? SAREBBE PIU’ ONESTO SCRIVERE: COPRIAMO FURTI PER UN MASSIMO DI 10.000 CIAO SEI SPLENDIDO…CONTINUA COSI’…
Ho 42 anni abito a Riccione sono stata operata tre mesi fa per un tumore al seno.Sorvolero’quello che e’ il mio stato d’animo e i calvari che hanno caratterizzato questi mesi.Sto effettuando un ciclo di radioterapia,il medico dopo aver constatato l’ustione su quello che resta del mio seno mi dice di richiederel’esenzione dall’obbligo di indossare le cinture di sicurezza.Mi reco alla USL di Riccione all’ufficio invalidi civili,il medico rilascia il certificato con scritto:TALE PATOLOGIA COSTITUISCE CONTROINDICAZIONE SPECIFICA ALL’USO DELLE CINTURE DI SICUREZZA ma solo dopo aver pagato la sommma di Euro 36.00 attraverso bollettino intestato a AZIENDA U.S.L RIMINI AMBITO RICCIONE SERVIZIO TESORERIA.Con mio stupore chiedo spiegazioni e mi dicono che il pagamento non e’ per il certificato in quanto e’ lo sportello per gli invalidi civili ma per una normativa che non mi hanno saputo spiegare.Io non intendo assolutamente pagare la sommma e mi chiedo come e’ possibile che la USL mi obblighi a chiedere un esonero che poi devo pagare? Ho saputo che la stessa somma e’ stata chiesta a persone con handicap anche piu’ gravi.Dove vanno a finire questi soldi?
E’giusto truffare in questo modo persone gia’ offese ampiamente nella salute? Aiutali per favore
Caro Beppe,
Ti seguo da tanti anni e sempre con un pò di rabbia in più. Sono figlia di un comunista, un comunista vero, faccio l’avvocato e spesso mi trovo dalla parte del più forte: difendo i datori di lavoro!!! In realtà cerco di essere sempre equilibrata e corretta, e ho raggiunto discreti risultati.
Ma veniamo a noi, sono sempre più triste e arrabbiata, perchè nonostante le tue denunce siamo sempre POCHI e poi io non riesco più a ridere, e vedere la gente ridere ai tuoi spettacoli mi disturba.
Le tue parole tolgono il sorriso; dovrebbero aprire la mente e spingere alla riflessione, ma cavolo non succede.
Al tuo ultimo spettacolo a Bari, io piangevo.
Comunque grazie e… ci vediamo ad Andria.
Isabella
E’ di qualche giorno fa la notizia che alcuni bravi benzinai rubavano 1 litro di benzina a rifornimento. Non volendo sparare sulla croce rossa del caro benzina e di tutto quello che ne consegue, vorrei solo dire: è possibile che nelle nostre auto “futuribili” un cavolo di contatore per il serbatoio non ce lo possano proprio infilare!!!!
Un GRAZIE per tutto quello che fa. La aspetto a Rimini.
Ciao Beppe e ciao a tutti i lettori e scrittori del bellissimo BLOG di questo sito. Volevamo fare un invito a chiunque si trovasse il 19 e il 21 a bazzicare nelle zone di Trapani…
SABATO 19 MARZO
CINEMA SOTTO IL TETTO
Alla luce del sole. Il film su don Pino Puglisi (con Luca Zingaretti), che ha commosso l’intera nazione e che racconta la triste verità sui nostri luoghi. Il Cineforum viene realizzato nella sede di GRAN MOTEL, in via Pioppi numero 19 a Castellammare del Golfo alle ore 18.00! Interverranno anche alcuni personaggi che hanno conosciuto Don Pino e che racconteranno la vicenda e quegli attimi di terrore a Brancaccio! Gli interventi sono aperti a tutti. Durante il Cineforum sarà anche offerto un buffet. L’iniziativa del Cineforum, promossa da GRAN MOTEL, è gratuita. Naturalmente siete invitati tutti e potete girare l’invito a chiunque vogliate! Più si è meglio è!!!
LUNEDI’ 21 MARZO
GIORNATA DELLA MEMORIA A CASTELLAMMARE
Mostra fotografica e musica Per non dimenticare
La giornata della memoria a Castellammare, per ricordare le vittime di mafia, viene annualmente realizzata dal Comune e dall’amministrazione comunale. Anche quest’anno non saranno da meno, ma ci è sembrato sconveniente (visto tutti gli arresti realizzati durante le operazioni di polizia TEMPESTA1 e TEMPESTA2) che a parlare di stragi e morti per mafia siano persone che hanno avuto a che fare con la giustizia, anche indirettamente! Per questo GRAN MOTEL e METROPOLIS invitano chiunque volesse aderire alla giornata della memoria a presenziare lunedì 21 marzo dalle ore 17.00 alla mostra fotografica su Peppino Impastato in Piazza Villa Margherita a Castellammare del Golfo, promossa dall’associazione RADIO AUT. Durante l’iniziativa ci sarà anche della buona musica e dell’ottima sangria distribuita gratuitamente.
Partecipate numerosi! Queste due imperdibili iniziative hanno bisogno della vostra presenza! E se potete datene notizia!
A presto
GMteam (Fabio, Matteo, Daniele)
—->
Redazione di GRAN MOTEL
Via Pioppi, 19 C/Mare del Golfo (TP)
GMTeam
Fabio Barbera (sito: http://www.granmotel.net/Fabio/fabio.htm)
Matteo Coppola (sito: http://www.granmotel.net/Matteo/Matteo.htm)
Daniele Scavotto
e-mail: granmotel@inwind.it, tel: 3396642036, 333-5721201
Ciao Beppe,
mi chiamo Thomas e gestisco insieme ad altre persone il portale letterario viaoberdan.it .
Siamo tutti tuoi fans 🙂 Volevo segnalarti che abbiamo inserito nella nostra home il collegamento “ciampi – via dall’iraq”.
A prescindere da questo ci piacerebbe che tu ci facessi una visita. Ti lascio questo commento perché mi ha colpito molto la frase che hai scritto “Ci sono mondi dietro le parole, ci sono cose.
Se ci cambiano le parole, ci cambiano il mondo. Ci cambiano la vita”.
Quello che cerchiamo di fare da anni col nostro portale (magari non riuscendoci) è proprio questo: scrivere quelle parole che qualcuno ci vuole cambiare… e scriverle liberamente.
Sia benedetto internet (finché ce lo lasciano).
Un abbraccio da parte mia e di tutta la gente che abita in Via Oberdan 🙂
bellissima serata quella di ieri sera al Forum di Assago. Parli di argomenti che ci fanno riflettere, a cui magari non ci abbiamo mai pensato. Volevo chiederti un favore. Hai parlato della riforma Moratti. E’una legge che metterà a terra tutta la scuola. Io RSU combatto contro un preside di sinistra tesserato cgil come me, che vuol farla passare a tutti i costi. Mi manderesti così quanto detto ieri sera affinchè io possa trasmettere a tutto il corpo docente del mio istituto comprensivo, il tuo parere?
Mi sono anche chiesta…cosa voterai quest’anno?
ciao e grazie ancora
Ciao a tutti .
Ho da poco compiuto i 30 anni e la sensazione che ho avuto non è stata bellissima.
La mia generazione avrà la possibilità di un futuro sereno perchè i nostri genitori hanno fatto enormi sascrifici.
Ma noi saremo in grado di garantire questo ai notri figli ? Io credo di no, visto che riusciamo ad arrivare a fine mese quasi per miracolo.
Un altra cosa .
Ieri sera in macchina ascoltavo un dibattito alla radio sul rilancio dell’economia italiana .
Un esperto sosteneva che uno dei tanti problemi che ha l’italia è il fatto che i giovani non hanno voglia di lavorare, ma vogliono essere pagati lo stesso. Ora io non lo so se questo è vero.
Io faccio il consulente informatico e faccio dalle 8.00 di mattina alle 20:30 in ufficio a lavorare per un salario che è del 40% inferiore a quello che riceve un informatico che lavora a Parigi o Londra.
Ditemi voi ….
Caro Beppe,
ho cercato di mettermi nei tuoi panni, al termine della rappresentazione di Montichiari.
Il pubblico, noi, entusiasta.
Tu, il Grillo Sparlante, come potevi essere felice solo per avere incassato consensi ed applausi ad ogni sferzata di triste verita’ emessa? Vuol dire che siamo tutti d’accordo?Che comunque va tutto bene cosi’ visto che va cosi’?
Dove vivono le nostre coscienze?
Ecco, al tuo posto mi avrebbe rattristata il giubilo solo per aver affermato le tristi cose vere del nostro vivere quotidiano!
In fondo, anche in mezzo a mille o diecimila persone, tu, dolce e triste Grillo Sparlante, rimani solo, in compagnia della tua splendida anima! Ti voglio bene, Donatella
Prima di tutto,ieri sera 11-03 ero al Forum e volevo ringraziarti perche’ come ogni volta riesci sempre a farci riflettere e a tenere gli occhi e le orecchie aperte….
Ti voglio poi segnalare il PACCO delle Adsl Telecom,dove sono bravissimi a martellarti al telefono per giorni interi spiegandoti tutto,e quando finalmente ti hanno preso nella rete(io sono uno di quelli),basta, tu sei uno zero!!
risultato:io ho acquistato l’adsl telecom(alice),
ha funzionato 1 mese,si e’ guastata,e ora…sono 2 mesi che al 187 se ne fregano altamente,ti rimbalzano da un posto all’altro,e…l’adsl e’ ancora li guasta dopo DUE MESI!!!!!!
FAI GIRARE LA VOCE ATTENZIONE AL PACCO DI ALICE TELECOM!!!!
GRAZIE BEPPE DI TUTTO,NON MOLLARE,E’ IMPORTANTE SAPERE CHE CI SEI..
Fabio – Milano
vorrei segnalare il blog di Lawrence Lessig
http://www.lessig.org/blog/
un professore che si batte per la libertà d’informazione digitale.
Leggete anche questo articolo:
“la proprietà feudale delle idee”
http://www.ilmanifesto.it/g8/dopogenova/422f4138de30e.html
questa sera sono stato invitato da un mio carissimo amico al forum per vedere il tuo spettacolo premetto è la prima volta che ti ho visto dal vivo ero in terza fila molto d’accordo con le tue idee quelle che servono a noi tutti che viviamo in una società pilotata da dei burattini – io sono arrivato a vederti da sondrio mi ha fatto piacere che hai parlato di quei smidollati di atleti senza sponsor nei mondiali di bormio ……. mi piacerebbe discutere con te di persona di altre cose che in valtellina non vanno esempio la zona extradoganale che fa comodo per il gasolio a buon prezzo ma a noi abitanti così detti della montagna ci uccide sia per il lavoro tolto sia per l’inquinamento del nostro paesaggio (non sono un verde ) ma amo la mia terra nativa come spero tutti noi …… diamo energia (idroelettrica )a tutti i colossi del milanese ma la pagiamo il doppio di loro …….. ti potrei continuare a fare degli esempi fino all’infinito le mie considerazioni purtroppo siamo una manica di pecoroni e a molto gli stà bene questa situazione e ci convivono senza reagire in nessun modo un saluto spero di rivederti ciaoo
Giro a tutti questa mail che mi è arrivata oggi, credo che molti di voi la troveranno interessante
ROSSO ALICE E LE ATTIVAZIONI “IMPLICITE”
E’ noto come nell’ultimo mese gli utenti di Alice ADSL Flat abbiano ricevuto da Telecom il raddoppio della banda a disposizione per il download passando da 640 Kbps a 1,2 Mbps ,senza aumenti tariffari.
Sembra ora che la Telecom, grazie alle sue agenzie esterne, stia contattando gli utenti di Alice Flat per comunicare che, contestualmente al raddoppio della banda, viene attivato l’abbonamento al campionato di calcio di Rosso Alice. Qualora l’utente non fosse scaltro e risoluto nel comunicare chiaramente la propria non adesione , per l’operatore l’adesione all’offerta sarà implicita.
VERIFICATE la vostra situazione!!!!!
Fonte:
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3944&numero=999
caro beppe,ho assistito questa sera al tuo spettacolo di milano…beh fantastico come sempre e come sempre avevo voglia di ascoltarti.
purtroppo di questi tempi non ho proprio voglio di ascoltare nessuna voce dell’informazione tradizionale perchè penso,pur non essendo una persona di straordinario acume,che davvero non c’è niente di più falso di quello che ci stanno raccontando,ma la cosa che mi fa davvero arrabbiare e che credono davvero che io (noi) me la bevo!Questo è davvero lesivo,offensivo e insulta la mia intelligenza non è possibile non capire cosa sta succedendo tutto quello che passano i media è filtrato dal potere di qualsiasi natura esso sia.Non è possibile non capire ma ci fa comodo stare rintanati nelle nostre comodità quotidiane e aspettare tempi migliori.Stiamo forse diventando un popolo bue?
come dicevo non credo di possedere uno straordinario acume ma spero ardentemente di stare sopra la media,o mediocrità che dir si voglia.Monica
se gli addetti al sapere facessero dei siti come il tuo saremmo tutti dei geni ma tu resteresti senza lavoro (o no?)
ci fanno navigare ma si guardano bene dall’indirizzarti, importante che tu faccia salire la bolletta da pagare
Ero con altri 9000 ieri sera, e uscendo ho riflettuto sulle 2 ore passate assieme, e mi sono ricordato di due cose:
– 20 o forse più anni fa ho visto anche Beppe a Nervi su una Mercedes nera coupè, potentissima e lunghissima come una nave…..spero che abbia cambiato macchina, e che la sua vita rispetti gli insegnamenti degli spettacoli. Non gliene faccio una colpa, per carità, se vuole mettere il suo bel sedere (sei ingrassato un pochettino anche tu, eh?) su una bella macchina, non posso criticarlo. Sarà la sua coscienza che lo ha guidato e/o che lo guiderà.
– riguardo alla scalata di Tronchetto alla Telecom: che piacere avere una visione comune con sì autorevole commentatore, e essere in sintonia di vedute sino dal momento iniziale dell’avventura in Telecom……e pensate che mia moglie mi ha sempre fatto il culo per non aver comprato le azioni, quelle della Tiscali, i bonds, etc etc etc….
Facciamoci gli auguri, alla prossima,
Beppe,
sono un emigrato genovese di stanza per lavoro a Milano. Il tuo spettacolo di ieri sera al Forum è stato bello, divertente e, insieme, stimolante. E’ penoso dover ricorrere in Italia a te, permettimelo, per evere informazione che dovremmo invece ottenere da canali televisivi di servizio pubblico, come la RAI. Ma tan’è, se non c’è altro da fare…
Dopo i giusti e meritati complimenti, però, una segnalazione, giusto in tema di economia, inflazione e capitalismo furbetto e un mascalzone…lo sai quanto chiedono di parcheggio lì al forum per venire a vedere te (ma qualsiasi altro spettacolo)? Beh…4,50 . 9.000 vecchie lire per poter parcheggiare l’auto per due orette. Non ti sembra una esagerazione o comunque un ingiusto approfittamento della nostra qualità di spettatori? A proposito di monopolismo, o la parcheggi lì o ti becchi la multa o la rimozione. Alternative non ce ne sono. Fosse poi Assago raggiungibile agevolmente colla metro…
In ogni caso, complimento per lo spettacolo e magari ci rivediamo a S. Ilario…
Un abbraccio.
Francesco Chieregato
LA PAROLA GRAZIE A VOLTE SEMBRA PERSINO BANALE
MA LA TROVO IMPORTANTISSIMA: GRAZIE PER LE 2 ORE DI IERI SERA AL FORUM DI MILANO!
PATRIZIA
Ora so che lo spettacolo dura 2 ore.
Non sarebbee male sapere a che ora inizia mettendo a fianco delle date del tour gli orari e gli indirizzi.
Nel dubbio verrò sabato mattina a milano con i viveri, sacco a pelo e tenda.
LA PAROLA GRAZIE A VOLTE SEMBRA PERSINO BANALE
MA LA TROVO IMPORTANTISSIMA: GRAZIE PER LE 2 ORE DI IERI SERA AL FORUM DI MILANO!
PATRIZIA
LStranieri condannati a morte negli Usa, gli States contro il diritto internazionale
di red.
Gli Usa non vogliono interferenze sulla pena di morte. E lo dimostrano ancora una volta trovando un escamotage per poter giustiziare indisturbati anche gli stranieri che commettono reati nel loro Paese. Gli oppositori della pena di morte in America avranno uno strumento in meno per contrastarla. In una lettera datata 7 marzo – scrive giovedì il Washington Post – il segretario di Stato Condoleeza Rice ha informato il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, del ritiro americano dal Protocollo Facoltativo allegato alla Convenzione di Vienna sui Diritti e sulle Prerogative Consolari. Il Protocollo impegna i paesi firmatari ad interpellare la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja e lasciare che questa abbia l”ultima parola, qualora vi siano contestazioni da parte di cittadini che affermino di essersi visti negare il diritto di incontrare un diplomatico del proprio paese durante il periodo di detenzione all”estero.
Paradossalmente, allo scopo di tutelare i propri connazionali, erano stati proprio gli Usa a proporre nel ”63 il Protocollo, che fu poi ratificato sei anni più tardi insieme alla Convenzione vera e propria; e non a caso furono proprio loro anche i primi a servirsene in concreto contro l”Iran, nel ”79, in occasione della crisi degli ostaggi nell”ambasciata americana a Teheran, in piena rivoluzione khomeinista.
La mossa dell”esecutivo di George W. Bush sembra dettata dall”intento di porre fine a una prassi valutata d”intralcio dagli Stati Uniti: specie negli ultimi tempi, il Protocollo viennese era sempre più spesso invocato da governi di altri Paesi, da movimenti per i diritti civili e da singoli individui, spesso anche cittadini statunitensi, onde rivolgersi ai giudici dell”Aja e cercare di ostacolare le esecuzioni di stranieri condannati a morte dalla magistratura Usa. In pratica Bush e Rice hanno inteso porre fine a quelle che consideravano mere e indebite interferenze esterne nell”amministrazione nazionale della giustizia. Salvo il caso inverso, naturalmente. Cioè quando si tratta di cittadini americani, soprattutto militari coinvolti in fatti criminali o di abusi sessuali all”estero, che non debbono in alcun caso essere giudicati da Paesi stranieri. Allora, il ricorso al tribunale dell”Aja è sollecitato da parte americana.
Lo si vede dalla decisione dell”amministrazione americana di ritirarsi dal solo protocollo che riguarda la possibilità di ricorrere alla Corte, pur rispettando il resto della Convenzione di Vienna che impegna i 166 stati firmatari a informare i cittadini stranieri del loro diritto di incontrare un diplomatico del proprio paese quando rinchiusi all”estero.
Ma di fatto gli Usa sono stati accusati di continuo di non aver comunicato ai cittadini stranieri il loro diritto di appellarsi al loro consolato. Il 9 gennaio 2003 il Messico ha avviato un ricorso contro gli Usa dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, relativo al mancato adempimento alle disposizioni della Convenzione (Cvrc) nei confronti di 54 cittadini messicani detenuti nei bracci della morte americani.
In un rapporto del febbraio 2003, Amensty International sosteneva che almeno 49 di essi non sarebbero stati informati successivamente all’arresto o durante la detenzione, del proprio diritto a contattare il consolato messicano per chiedere assistenza; pertanto, sono stati processati e condannati a morte senza il beneficio dell’assistenza consolare che avevano diritto di chiedere.
Dal 1993 al 2003 ben 19 cittadini stranieri sono stati messi a morte negli Usa, di cui 10 messicani. Nei bracci della morte americani nel 2003 si trovavano almeno 114 stranieri (di cui 10 europei) provenienti da 34 paesi, con una netta prevalenza di messicani (appunto 54).
Quella messicana non era la prima iniziativa contro gli Usa: già nel 2001, in seguito a un ricorso presentato dalla Germania, i giudici dell’Aja avevano condannato gli Usa in relazione al caso di due fratelli tedeschi giustiziati in Arizona nel 1999. Secondo la Corte, gli Usa non avevano consentito le relazioni consolari previste dalla Cvrc, violando così i diritti individuali dei due fratelli e quello della Germania a difendere i suoi cittadini. La Corte ha inoltre stabilito l’obbligo degli Usa ad effettuare una revisione dei casi e a porre rimedio in caso di violazione.
a legge è uguale per tutti….
UNO STROZZINO NON E’ DA MENO
Il mio dissenso non è così importante ma…
mio padre ha preso una multa dal comune di roma che dichiara di aver visto passare un’auto blu di targa XYZ per le vie di roma mentre infrangeva il codice.
Bene mio padre non è mai stato a roma con quella macchina anche perchè alla targa XYZ corrisponde un motocarro col quale lui trasporta i suoi attrezzi da muratore per la provincia di asti ed alessandria.
Bene attraverso l’aiuto di un parente (carabiniere) mio padre ha dovuto mandare una lettera per spiegare il tutto con tanto di documentazione.. ha vinto la “causa” ma sentite bene… un anno dopo il comune di roma o chi per lui non so .. manda a dire che la multa non è ancora stata pagata. Ora, l’errore umano è quasi sempre consentito (se non è fraudolento o doloso) ma come mai uno strozzino è condannabile dall’opinione pubblica dalla legge e da tutti mentre chi dovrebbe difenderci dal traffico dagli incidenti e dalle frodi …ecc .ecc si può permettere di CHIEDERTI DEI SOLTI… “PERCHE’….MI DEVI PAGARE!! E ADESSO SE NON MI PAGHI DOMANI MI DEVI PAGARE CON GLI INTERESSI E TU SAI COSA SIGNIFICA VERO?…” ora io non so di quanto sia la percentuale o la tassa che si aggiunge alla multa ( e non voglio criticare il valore in denaro della multa se sia proporzionata o meno) ma UNO STROZZINO NON E’ DA MENO
Caro Beppe,
a nome di tanti miei”simili” ti chiedo di parlare nel tuo spettacolo del problema più triste e angosciante di oggi:il precariato lavorativo.
Anni fa questo stato riguardava per lo più chi aveva scarsa istruzione; oggi, come sai, riguarda soprattutto noi laureati.Sono un architetto(almeno sulla carta) e per anni, pur non avendo conoscenze politiche e nel mio settore, ho cercato di fare la “libera professione” ma tra lavoretti non pagati, sfruttamenti negli studi di noti architetti(docenti universitari…)senza vedere un euro olunghe attese per pochi spiccioli, non riuscivo ad arrivare alla fine del mese.Ora mi guadagno da vivere facendo supplenze di disegno(sempre a tempo determinato) nella scuola (massacrata e senza risorse).Ti prego di parlare della disastrosa “controriforma” moratti che fa tornare la scuola agli anni 30 (è previsto l’insegnamento di taglio e cucito…), con l’assunzione di ruolo degli insegnanti di religione (cattolica, in un paese multietnico come l’italia…) e la semi cancellazione di una materia importante come ed.tecnica (tecnologia).
Domanda finale: “Come si fa a pensare al futuro di una società se chi,come me,dopo essersi fatto il mazzo per una laurea, a 35 anni non ha nessuna certezza lavorativa e non può pensare neanche di mettere su famiglia?!” Grazie di esistere
felice
LIBERI PROFESSIONISTI
Riporto il caso di un fisioterapista che per venti minuti di trattamento chiede 40 euro a una povera “vecchina” da poco operata all’anca.Mi sono chiesto se non esistono delle tabelle tariffarie sulle prestazioni dei liberi professionisti.Non esiste una legge che regolamenta questo settore lavorativo? Non è giusto soprattutto nei confronti dei lavoratori dipendenti che percepiscono un salario fisso deciso dal datore di lavoro. E’ vero che un libero professionista, che sia idraulico,elettricista, informatico, fisioterapista, massaggiatore, svolge un’attività che solo lui sa fare ed è specializzato per svolgerla, però non è giusto dare piena libertà! Tariffe esorbitanti da parte di specialisti nemmeno laureati! C’è bisogno di una legislazione, e se ci fosse andrebbe applicata per primi da noi cittadini denunciando questi sfruttatori…
Caro mirko desidero informarti forse con un po di ritardo che il corso di laurea in fisioterapia è regolamentato da un decreto ministeriale al cui corso si accede tramite selezione pubblica.Il corso è a numero chiuso proprio per la difficoltà e la precisione del servizio.Esiste un tariffario nazionale che individua in una riabilitazione ortopedica il valore di 32,00 euro a prescindere dal tempo impiegato con una maggiorazione del 20/30% se effettuata a domicilio del paziente.Sono tante le professioni in cui si guadagna molto lavorando poco ma questo credo sia dovuto alla professionalità e all’importanza del servizio.Sinceramente non credo che la riparazione di un sifone possa essere paragonata a riabilitazione ortopedica o cardiologica per un paziente colpito da ictus o da infarto.Distinti saluti.
Ieri sera ero al forum. Mi sono divertito molto, se “divertirsi” è un verbo adatto… Certamente molti pensieri mi frullavano in testa dopo le risate!
Di tutte le osservazioni, una stupida: il “magic roundabout” (le 5 rotonde innestate in una più grande) si trova a Swindon, UK e non in America.
Di tante loto boiate censurabili, questa risparmiamola!.
Complimenti per lo spettacolo di ieri sera al Forum di Assago, ma alla fine sono uscito con una domanda. Giuste tutte le critiche alla Telecom, a Tele2 e a tutti i servizi telefonici che ci stanno “fregando” tanti soldi. Ma per utilizzare Internet (concordo che sia lo strumento per aggirare politica e falsi imprenditori) dobbiamo cmq usare loro. Scusa, ma mi aspettavo anche un “consiglio” sul provider da usare. Per accedere ad internet si usa tim, tiscali, alice e siamo al punto di partenza. Non paghiamo la Telecom con la telefonata, ma lo facciamo collegandoci ad Internet, o sbaglio?
Grazie
Ciao
paolo
Le violenti e sterili polemiche sulla liberazione di Giuliana Sgrena, ad opera di Nicola Calipari, mi suggeriscono un breve dialogo contenuto nel primo tempo de “La meglio gioventù”. Non a caso la scena si chiama “un consiglio”.
Professore universitario: le dicevo, lei è in gamba… ma probabilmente mi sbaglio. Cosa vuol fare dopo la laurea?
Studente: non lo so, non ho ancora deciso.
Professore universitario: qualsiasi cosa decida se ne vada, vada a Parigi, a Londra, in Germana oppure in America se ne ha la possibilità, ma vada via dall’Italia. L’italia è un possibile immobile, dove tutto è in mano ai dinosauri.
Studente: ma allora lei dice che ci sarà una catastrofe.
Professore universitario: magari, saremmo tutti costretti a ricostruire. E invece qui non accade niente. Tutto in mano ai dinosauri.
Studente: ma allora perché lei è rimasto?
Professore universitario: mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.
Proposta di partecipazione ad e-privacy 2005.
E’ con un certo stupore che ho saputo il tema del tuo nuovo spettacolo; allora mi sono detto “E’ troppo bello, glielo devo proprio chiedere”.
Cerchero’ di essere sintetico, e ti metto dei link per approfondimenti.
Dunque… come mi chiamo gia’ l’hai letto, se ti servono ulteriori dettagli su di me (http://www.marcoc.it//mc/curric.htm) .
Mi occupo di privacy in rete (quella vera, non i deliri legali che qualche volta ne emergono) dal 1995, quando anche i guru di internet mi guardavano come un pazzo paranoico.
Dal 1999 ho fondato una associazione con altre
persone preoccupate della questione; si chiama il Progetto Winston Smith, dal nome del protagonista di “1984” di George Orwell. Per particolari (http://www.winstonsmith.info/pws/index.html).
Il Progetto si occupa di questioni molto serie, e fornisce anche servizi per la privacy (https://freenet.thing.net/), ma non disdegna anche iniziative molto ridanciane, come la privacy box, ovvero una Xbox micro$oft redenta …. (http://www.winstonsmith.info/pbox/index.html).
Il Progetto organizza ormai da diversi anni un convegno nazionale sulla privacy in rete, che si chiama e-privacy; l’edizione di quest’anno sara’ a Firenze il 27-28 maggio (http://e-privacy.firenze.linux.it/).
Durante il convegno si procedera’, per la
prima volta in Italia, all’assegnazione del Premio Grande Fratello (Big Brother Award) per gli enti e le persone che piu’ hanno fatto male alla privacy degli italiani nel 2005 (http://www.bigbrotherawards.org/).
E’ una cosa con un risvolto mediatico e spettacolare, molto ridanciana e molto seria al tempo stesso.
E forse mi avrai gia’ capito; ci servirebbe un conduttore, ed in quelle date per l’appunto il tuo spettacolo mi pare sia sospeso…..
Devo aggiungere altro, oltre forse al fatto che e-privacy e’ una manifestazione senza sponsor, fatta da volontari e quindi a budget zero ?
Se ti interessasse passarci un paio d’ore come anchormen ed assegnare tu i premi, sarebbe fantastico.
Se accetti, non manchera’ occasione di conoscerci, altrimenti grazie per l’attenzione, e complimenti per lo spettacolo. Spero di poterlo andare a vedere, ma non ne sono sicuro, perche’ quando tu sarai a Firenze, io saro’ in Irlanda a cercare di convincere un convegno di avvocati della bonta’ di una iniziativa che promuoviamo … ma non voglio annoiarti.
Un saluto. Marco Calamari
Fra qualche mese sarò uno dei tanti pensionati…sono giovane credo, solo 57 primavere, ma la società non ha più bisogno di me… è triste umiliante non sono più all’altezza di “creare valore” apparente. Vorrei ribellarmi, ho cultura, esperienza…ho costruito!!
Ma oggi non va bene… bisogna apparire chi se ne frega dell’essere. Mi guardo intorno tutto virtuale.. anche nei rapporti, nell’economia, nella politica e io sono fuori luogo…sono e voglio essere…e quindi espulso dalla società.
Nel 68 facevo il carabiniere e avevo di fronte chi lottava per cambiare…. ma era questo che si voleva??
Oriano
La settimana scorsa Mentana sul suo reportage sulla Sig. Fallaci, tra le altre cose, faceva leggere ad una attrice con voce suadente le seguenti parole: e vero, non tutti i mussulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono mussulmani. Poi, passava in rassegna le varie stragi compiute ultimamente dal terrorismo (appunto) mussulmano. Che belle parole. Mia mamma ci ha creduto, molte mamme e molte altre persone ci hanno creduto. Del resto come si fà a non crederci? Questa è una maniera bieca di usare la parola. Non posso credere che la Fallaci non conosca il terrorismo irlandese quello basco, le nostre brigate rosse eccetera.
E non posso credere che anche Mentana ne sia all’oscuro. Bugiardi.
grande è il rischio (?) ma forse anche l’opportunità di diventare afasici perchè proprio non se ne può più di retorica nauseabonda, di falsificazioni repellenti, di assurdità ributtanti!
che fare per aprire qualche spiraglio a cose fondamentali ( sto diventando…fondamentalista!!?) quali coerenza, responsabilità personale,piccoli gesti e fatti concreti tra persone fisiche e individui concreti, basta con tutti i bla, bla, bla…..da tutte le parti arrivino: W l’astinenza e la contemplazione del bello nel rispetto del micro e poi macro cosmo, abbasso la rapina, il dominio e lo strapotere sempre più idioti perchè ditruttivi!
sfogo di fine giornata di …un cane sempre più…sciolto!!
ciao beppe, sono uno studente di Trento.
secondo me le parole nn devono far paura, ma affascinare. bisognerebbe fare più attenzione al modo in cui le usiamo (e come vengono usate verso di noi!) prorio per il fatto che nascondono mondi dietro di loro! anche se cambiano, ci si adatta…
in fondo l’idea è del significato e nn del significante. basta nn legare troppo i due concetti.
ma è solo un’opinione
bye!
ciao Beppe. ho letto sul sito che oltre alle città già coinvolte nel tour 2005 sono previste ulteriori date al sud. ti chiedo se esiste una remota possibilità che lo spettacolo arrivi a Cosenza (o provincia). Mia madre ti adora e per vederti sarebbe disposta a venire da me a Firenze, ma è un viaggio un po’ lungo…. grazie di esistere. baci. roberta.
Ciao Beppe!
Ti ha appena scritto un commento sullo spettacolo di stasera a Treviglio.
Ora te ne voglio scrivere un altro, che in realtà è una richiesta, che spero tu possa esaudire.
Sono un insegnante di liceo (Liceo “Don Lorenzo Milani” di Romano di Lombardia (BG), non lontano da Treviglio), insegno inglese e ti chiedo molto semplicemnte se te la sentiresti di venire a parlare coi ragazzi della mia scuola degli argomenti che tratti nello spettacolo. SOno circa 850 e io penso che avrebbero un grandissimo bisogno di sentire qualcuno come te che faccia loro sapare certe cose. Per noi insegnanti è più difficile. Come dici tu, come comico hai molto più credito…
Non so se questo sarà possibile a breve, visti anche i tuoi impegni. So che replicherai a Treviglio il 30 marzo, che è anche l’ultimo giorno di vacanza pasquale per noi della scuola. Se si potesse magari vederci il 31 sarebbe grandioso…Anche perchè i ragazzi in questi giorni sono in fermento per autogestioni e cogestioni varie:credo che i temi di cui tratti tu valgano da soli più di qualsiasi autogestione, perchè li aiuteresti ad aprire gli occhi.
Non mi mandare al diavolo, se puoi dimmi semplicemente se la cosa si può fare oppure no ed eventualmente quale è il tuo compenso.
Se ti può interessare, questo è il sito della mia scuola: http://www.liceodonmilaniromano.it
Questa è la mia e-mail nel caso tu volessi rispondere: assamitafu@tiscali.it
Ti ringrazio già fin d’ora e spero di avere tue notizie presto.
Giovanni Iannaccio
carissimo sono uno dei 2 gemelli barolo di Torino.
Siamo 2 cabarettisti che hanno voltato le spalle alla tv ed ai neo comici/veline.
Inoltre sono pure abbonato a Nigrizia del tuo amico Zanotelli.
ti scrivo per questa piccola segnalazione.
Premetto non intendo trattarti come se fossi un o il “gabibbo” ma come una sorta di “condivisione”.
Io e mia moglie abbiamo un servizio Wind che all’inizio era GRATIS 500 minuti al mese.
Dal 2005 i minuti sono 400 al costo di 2 euro al mese.
Ma il bello che la wind ogni mese mi manda un sms con questa scritta. “le abbiamo scalato dal suo conto 2 euro cosi lei potrà parlare 400 minuti gratis”
E come se un barista ti sfila il portafoglio ti prende 80 centesimi e poi ti da un caffe gratis.
ah le parole…… pier angelo
Ehi Beppe, ti sei dimenticato di inserire l'”istruzione” tra le voci di cui parlare. In fondo e’ la cosa piu’ importante e piu’ bisognosa di rinnovamento in Italia. Forse l’unica attraverso la quale i cambiamenti di cultura e possono divenire definitivi.
Eppoi un cambiamento assoluto e radicale nell’istruzione sta gia’ avvenendo attraverso siti come
http://www.itp.ucsb.edu/
dove tutte le lezioni della piu’ importante scuola di fisica teorica del mondo sono distribuite on-line gratis in “stream”.
E’ una rivoluzione in atto. Pochi anni e tutto il sapere accademico sara’ on-line accessibile in modo nuovo, con piacevoli lezioni da seguire come a scuola…
Come e’ possibile che ministri italiani se ne escono con certe frasi:”SIAMO PADANI, ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE” e nessun telegiornale, dico nessuno, lo manda in onda?
E’ UNA VERGOGNA CHE ANCORA SI PERMETTA A QUESTI INDIVIDUI DI SVOLGERE FUNZIONI POLITICHE!!
Perche’ non fanno un bel gesto e si dimettono?Perche’ non rifiutano lo stipendio da parte di Roma Ladrona?
Ma il Presidente della Repubblica e quello della Presidenza del Consiglio non li leggono i giornali?
CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono così tante le cose che vorrei scrivere che nn so bene da che parte cominciare così butto giù un po’ a caso i rospi anche se alla fine di tutto la domanda che ti vorrei fare è solo una… e così forse te la farò subito senza entrare nel merito delle problematiche che affliggono me in particolare.Che nn sono molto diverse da quelle che affliggono tutti perchè sia che si parli di stato che di ecologia che di sprechi che di ignoranza o disinformazione…la causa delle innumerevoli ingiustizie che tu meglio di me conosci ed elabori ed estrapoli e rendi pubbliche, forse, nn sarà la stessa per tutte? se è caratteristica della razza umana..se è innato nell’animo umano? O meglio se è vero che la storia si ripete (è vero?)e se è vero che periodicamente nascono buone persone rivoluzionari che lottano per il giusto che ci credono, un po come te, è in egual modo vero che nasceranno sempre anche presidenti del consiglio e imprenditori che cercheranno di approfittare e l’impressione che ho è che poi alla fine loro siano sempre in alto e guardino giù verso di noi con quell’aria mista a scherno e soddisfazione…l’impressione che ho è che alla fine (citazione) nn si riesce mai a dare fastidio a nessuno.Ho letto il tuo articolo sull’espresso…l’informazione internet ecc!Io sono veramente daccordo con te in qst senso ma ho paura, ho paura che alla fine di tutto la gente l’essere umano … scusa ma ora devo lavorare, spero che tu abbia tempo di dare un occhiata a qst delirio un po scomposto, quello che mi piacerebbe davvero è poterci credere come ci credevo in gioventù e cerco in te che mi sembra che ci credi una parola buona
In Google ho cercato “eroi africani” e mi è comparsa la scritta: forse cercavi “eroi americani”.
Ogni commento mi pare superfluo…
Grandissimo problema…scontato. La società di oggi, dimentica le parole. La società di oggi non crea memoria storica o fa sì che si cancelli. La società di oggi copre i valori con l’immagine. Quando scendo per strada, mi accorgo che sempre più Noi siamo lo specchio di essa.
Caro Beppe, ti mando una mia idea per risolvere il problema delle polveri sottili.
Fammi sapere!
Nella società moderna c’è un tema che perennemente è citato dalla cronaca: l’inquinamento dell’aria dalle polveri sottili. Attanaglia piccole e grandi città, che aspettano vento o pioggia per ritornare in un ambiente perlomeno vivibile.
Per molto tempo ho pensato ad un modo per migliorare l’aria nelle città e sono arrivato un’unica conclusione: un modo pulito economico e invisibile per salvare definitivamente la questione!
Il primo problema era il modo di poter trasportare fuori delle città gli inquinanti dell’aria, senza creare strutture che potessero deturpare o creare intralci nelle vie e la scelta è caduta sulla nostra rete fognaria.
Come noi ben sappiamo le nostre fogne sono collegate ad ogni parte delle città da una serie infinita di tombini; in questo modo abbiamo una rete sicura e invisibile per sfruttarla come condotto d’aria.
Le fognature a valle finiscono nei nostri depuratori, che con economiche modifiche possono funzionare da aspiratori, (fuori della città) ma correlati a lei da una rete capillare d’aspirazione, è il principio dell’aspirapolvere.
Un altro problema è lo smaltimento di questi inquinanti e qui ci viene in aiuto la natura per comportarsi come lei, lavando l’aria con il sistema dell’idromassaggio, in altre parole immettendo l’aria aspirata nel fondo di una di queste vasche per portare a liquido i vari agenti inquinanti come avrebbe fatto la pioggia normalmente.
Per lo smaltimento di queste sostanze, il depuratore d’acque nere farà il resto.
Un altro problema è il poter decidere dove e quando aspirare e la cosa è ancora più semplice; ogni tombino ha il suo sifone, (per non permettere il ritorno degli odori) noi riempiendolo o togliendogli l’acqua dallo scarico possiamo decidere se quel tombino funzionerà da aspiratore o no, salvaguardando le aree che non necessitano d’eliminazione d’inquinanti e dando la priorità alle zone più trafficate.
La costruzione di questa mia idea è economicissima e non sarebbe più un tamponare i problemi ma risolverli.
Ciao a tutti.
P.S. Se ritenete il caso telefonatemi 3282174325
Non so cosa sta succedendo sono stordita da tutto quello che ci stanno propinando.. non voglio continuare a invadere spazio con commenti sulla stupidità di quello che è successo perché lo sapevamo era ovvio è già successo e continua a succedere.. perché sì il dolore è grande ma quello che più mi fa incaz re è che chiudiamo gli occhi e copriamo le orecchie se muore un non italiano e soprattutto se muore un non occidentale.. che ce ne frega!!!!!!!!!!!!! Io voglio dire no .. E non dobbiamo stupirci ma solo rammaricarci di quanto stiamo accettando.. A volte mi sento male per sentirmi una goccia in mezzo al mare, ma poi mi dico con questo lamentarmi faccio quello che fa il resto dell’oceano Fare qualcosa???? Ma cosa??? Io dico, per lo meno ESSERCI ma veramente con la capacità propria di tutti di voler capire fino in fondo cosa ci sta capitando in questo periodo dell’umanità in cui riusciamo a comunicare con un click dall’altra parte del mondo ma che ci può, se NOI lo vogliamo, tenere dentro una campana di vetro ovattati ad ascoltare solo quello che vogliono “loro” (Loro chi??? Tutti tranne noi stessi) E allora NO
Una sconfitta definitiva? No, non credo proprio. Se è vero che questa è la nostra
realtà, guardarla in faccia non può far male a nessuno. Basta non farsi prendere dalla
stupidità dello sconforto. E’ la non consapevolezza che crea malesseri nascosti e
uccide per delega. Se un uomo conosce con chiarezza il suo male, qualsiasi esso sia, ha
anche la forza per combatterlo.
Bisogna assolutamente trovare il coraggio di abbandonare i nostri meschini egoismi e
cercare un nuovo slancio collettivo magari scaturito proprio dalle cose che ci fanno male,
dalle insofferenza comuni, dal nostro rifiuto. Perché un uomo solo che grida il suo no,
è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso no, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo.(Mi fa Male il Mondo G.Gaber)
Dopo le partenze… http://www.aiscat.it/InAutostrada/it/pianif_viaggio/partenze_intelligenti.htm ———–
Dopo le sospensioni… staff.nt2.it/michele/parola.asp?IDParola=335 ————-
Dopo la caldaia… http://www.riellocenter.it/news/dettaglio_prodotti_Family.html ——
Dopo la casa… http://www.lacasaintelligente.com ————————————-
Dopo l’airbag… http://www.repubblica.it/2005/b/motori/febbraio05/airbagintelligenti/airbagintelligenti.html
Dopo il telefono… http://www.vnunet.it/detalle.asp?ids=/Notizie/PC_e_Mondo_Digitale/Soluzioni_Digitali/20050224032 —————-
Dopo il farmaco… http://www.corriere.it/sportello-cancro/articoli/2004/12_Dicembre/14/tarceva.shtml ——————————
Dopo la lampada… http://www.jugo.it/modules.php?name=News&file=print&sid=417 —
Dopo la scrivania… http://www.mytech.it/speciali/smau2004/articolo/idA028001060407.art —————–
Dopo il portale… http://www.microsoft.com/italy/office/informationworker/speciali/collaborazione/ coll_art_04.mpsx ————————————————————————-
Dopo il paraspifferi… http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=45469 ——————
Dopo i missili e le bombe… http://www.whitehouse.org ———————————————————————————————————————————-
Ora finalmente l’umanità potrà godere anche della: —————————
PRIMA SCARPA INTELLIGENTE AL MONDO —————————
http://www.adidas.com/campaigns/adidas_1/content/adidas_1.asp?strCountry_adidascom=it/ —————————————————————
La prossima sarà la mutanda intelligente, la mutanda che si stappa da sola.
Scusa l’uso sconsiderato dei caratteri, ma non riesco ad andare a capo. E’grave? Potrebbe essere un effetto collaterale di qualche farmaco: secondo te devo consultare il dottore come consiglia l’opuscolo che mi è arrivato a casa?
Caro Beppe,
volevo manifestarti la mia sincera, affettuosa simpatia e solidarietà.
A volte ti vedo così arrabbiato e…sudato mentre sei preso a dimostrare le cose che non vanno e le mostruosità generate dall’egoismo onnivoro dei potenti. Apprezzo molto il tuo lavoro così acuto e documentato. Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi su cose di cui non ero a conoscenza. Siamo costretti tutti noi a
ricevere informazioni dai media che ci vogliono
mettere solo nebbia nel cervello, ma a volte qualcuno come te, svicolando le censure, riesce a farci lavorare di “logica”e recuperare il lato migliore dell’essere umano: la consapevolezza e il senso di responsabilità. Ciao Luci
Sono un tuo
amico ammiratore che scrive
perchè non porti in giro un mio
testo teatrale?
un abbraccio a te
e a chi legge…
nunzio
Ciao Beppe,
ho notato che nelle città in cui approderà il tuo tour non è compresa Reggio Emilia, così mi chiedevo se avrai intenzione di inserirla nel prossimo tour….
Aspetto tue notizie, grazie mille!
Ciao
Laura
Ciao Beppe.Ti stimo perchè sei uno dei pochi che dice quello che pensa e che, seconodo me, pensa pure bene, anzi benissimo.Ti scrivo perchè il mio pianto è un pianto di rabbia.Autobiograficamente:sono uno studente laureando in giurisprudenza a soli 23 anni un vero record qui in giro…Ma mi dispero perchè per trovare qui un lavoro anche solo in parte gratificante per uno che s’ è fatto il culo per studiare, devi leccare il posteriore al potente di turno.oppure devi lasciare la tua terra per altri lidi.Bella merda…eppure questa è la realta’ siciliana…Ma se almeno emergesse nei media!…niente di niente.Io voglio solo andare avanti per quello che sono, nella piena dignita’di chi pretende solo quello che gli spetta!Ce la faro’ senza compromessi clientelari?Un saluto a tutti i sicilani emigranti per necessita’!In bocca al lupo a noi tutti…Ma quale lupo?
Caro Beppe Grillo paladino dei consumatori? Paladino dei miei c..
Ho comprato 4 biglietti per il suo spettacolo a Montichiari, la neve mi ha impedito di esserci, infostrada sconsigliava di mettersi per strada e la tangenziale era chiusa, le strade bresciane una lastra di ghiaccio e io pago 80 euri!
PS. E’ vero che lei viaggia con la Ferrari?
Rabbiosamente
Sven
Ho letto in una sua intervista che dice che il tumore al pancreas e quello al seno sono rarissimi e non vale la pena finanziare la ricerca. Mia mamma ha un tumore al seno e sua sorella gemella è deceduta per un tumore al pancreas; mio papà e deceduto per un tumore al pancreas, quindi o sono un caso eccezionale o lei è male informato.
Le parole… possono essere un gesto rivoluzionario se sostenute dalla coerenza delle nostre azioni e dei sentimenti.
Così semplici da urlare quando inutili e superflue… così difficili da sussurrare quando rappresentano la nostra anima fragile e ci mostrano il profondo baratro in cui stiamo per lanciarci.
E per poterle liberare dal cuore e farle risalire verso l’alto come un airone alla ricerca di una corrente, dobbiamo credere… in un miracolo, in un volo, nel linguaggio invisibile del mondo che ci conduce verso la nostra leggenda personale, nella capacità di cambiare le cose e di trasformare la vita secondo i nostri pensieri e desideri!!
La mia rivoluzione parte da una semplice frase, che mai avrei pensato di voler pronunciare in un momento tanto difficile della mia vita… eppure così travolgente e luminosa da rappresentare una rinascita ed una nuova consapevolezza di me. E mentre imparo dalla vita che le coincidenze sono pure casualità solo per chi non vi sa trovare alcun significato, la mia voce prende forza ed esprime con un unico respiro ciò che non è possibile spiegare con mille parole… “Elisa, è nato in me l’amore”.
Caro sig.Grillo, l’Italia ha smesso da 50anni di investire denari nel “vero sviluppo” dei “servizi pubblici” (treni,treni locali,tram e metropolitane). L’attuale “corsa folle ai cantieri” atta a “recuperare” il tempo perduto si rivelerà col passare del tempo come il più grande fallimento verificatosi nella RepubblicaItaliana. Spiegazione: il futuro non correrà mai più su rotaie di ferro,con ruote di ferro,con vagoni pesantissimi e sistemi frenanti di 30anni fa(Westinghouse ed altro del gruppo Fiat Ferroviaria). Il futuro si basa su sistemi di trazione magnetici,monorotaia(da 300km/h),viaggiano quasi senza far rumore(con consumi energetici ridottissimi),hanno la struttura in alluminio od anche più sofisticata.
Il “transrapid” Siemens è a tutt’oggi il sistema scelto da Cina,Giappone ed altro per il trasporto interregionale dei pendolari “laggiù” nel lontano oriente(dove programmano come disse Lei ad un Suo spettacolo : l’approvvigionamento di energia con 200 anni di anticipo, non come noi che non sappiamo cosa faremo lunedì. . . )
Sempre più convinto che Lei non dica più solo
“battute” ma esclusivamente “cose” che hanno solo a vedere con la verità più completa.
Un saluto da molto lontano
Ippocrate
ATENZIONE. APRITE IL LINK.. COSE SCONVOLGENTI SUL PENTAGONO IL 11/9/2001
http://www.pentagonstrike.co.uk/
Grazie sig. beppe grillo di darmi la possibilità di esprimermi,sono un tabaccaio di vigevano in provincia di Pavia ed essendo un forte sostenitore del fotovoltaico vorrei anch’io installare nella mia abitazione un impianto per la produzione di energia elettrica con la possibilità di interscambiare con l’enel.
gradirei se mi consigliasse qualche operatore serio ed se l’eventuale energia prodotta in eccesso l’enel la ripaga o la sconta in bolletta
ho anche seguito l’esempio da lei proposto di shonau è veramente straordinario grazie e a risentirci .
Mi permetto un consiglio, perchè non organizzi il tuo prossimo tour inserendo nel tuo spettacolo anche un piccolo spazio per la lettura, un quarto d’ora dove un Marco Travaglio troverebbe spazio e pubblico (visto che quello ai tuoi spettacoli non mancherà mai come è giusto che sia) per leggere qualche spezzone dei suoi interessanti libri? Oppure qualche sentenza e relative motivazioni che restano (causa censura, monopolio, oscuramento) sconosciute alla grande fetta del popolo italiano?
Sarebbe (ma già adesso quasi lo è) la più completa e realistica finestra sull’Italia e sul mondo di oggi.
Saluti e non mollare!
questo commento è meno malizioso… per un attimo ho sperato che, durante il bis, raccontassi ancora una volta di quando sei stato convocato da Cordova, il procuratore capo di Napoli. Quel pezzo è indimenticabile….
Ciao Beppe
Guido
Vorrei una risposta ad una domanda che mi sono posto entrando nel palatreves di pavia prima dello spettacolo della settimana scorsa. Sistemato all’interno dell’area di parcheggio, proprio davanti alla biglietteria, c’era un banchetto di un partito politico (non faccio nomi… tiè) che raccoglieva adepti. Ho avuto la sensazione che qualcuno mi stesse mandando un segnale “subliminale” ben preciso. Ha a che fare in qualche modo con te Beppe quel banchetto ?
Grazie
Guido
ps. Avrei preferito trovarmi un chiosco con profumate salamelle calde
Non sono bravo a esprimere la mia ammirazione, tutte le volte che la vengo a vedere esco con la pelle d’oca e con una sensazione di allegria, per la sua capacità di comicizzare il drammatico e di paura e di impotenza.
Tutto quello che dice, in modo più o meno dettagliato lo sapevo già, ma senza informarmi, semplicemente guardando la televisione si percepisce che tutto quello che ci circonda e ci propongono fa schifo, il mio dilemma è come mi difendo?
Lei dice informandomi, ma se poi ogni azione che faccio implica diventare complice (basti pensare che io lavoro per Capitalia), non riuscirei a vivere se non fossi un loro complice!
Veramente un grande show, una grande serata, una grande persona, Lei.
Buonasera mi chiamo Sara e volevo chiederle come possiamo proteggerci da chi non ci ruba solo le parole, ma l’anima! Ho sentito da lei che alcuni cartoni animati sono infestati da fotogrammi subliminali…che ORRORE! Io ho dei figli e sono attenta a ciò che guardano, ho abolito la TV e propongo loro solo cartoni animati in DVD o videocassetta, ma dopo quello che lei ha detto ho abolito tutto.
Penso che il male sia un virus e mi sono sempre chiesta come potesse propagarsi cosi velocemete ed estesamente.
Forse lei mi ha dato la risposta, la TV entra nelle nostre case e ci fa il lavaggio del cervello!!
Se esistono associazioni contro questi pirati e mascalzoni mi faccia sapere, sarò onorata di collaborare per debellare questo scempio…per ora spengola TV.
cordiali saluti
sara balocco
Caro Beppe……
Volevo fare un domanda,domanda che si pongono in tanti ma nessuno ha mai ricevuto risposta.
Siamo in regime di obblighi alla circolazione stradale per via dell’inquinamento atmosferico.I signori amministratori se ne accorgono solo adesso (che sono in vista le elezioni),e per il resto? la mia è un domanda semplice,Targhe alterne,blocco della circolazione.Tutto questo viene fatto per via della salvaguardia alla nostra salute!!!! Mi potrebbe stare bene.Ma! perchè con l’autovettura che non posso usare un tot di giorni l’anno mi tocca pagare Tassa di proprietà e assicurazione Obbligatoria per 365 giorni all’anno?
Grazie Beppe sei grande !!!!!!!!
Caro sig.Grillo, talvolta ho la possibilità di
vederLa a Quinto. . poi per gli spettacoli arrivo sempre in ritardo:è sempre tutto esaurito. Da anni Lei dice cose assolutamente verissime. Si potrebbe iniziare dai Suoi commenti sul 144(allora. . ),poi sulle vetture catalizzate,la pubblicità nelle cassette della posta, gli elenchi dei telefoni, omnitel “you and my”, il latte con il merluzzo parmalat, l’energia alternativa, i “rifiuti” (recycling ed altro).
Lei dice cose che io vedo e vivo in prima persona “tutti i giorni” dal lontano 1978. In Italia i servizi hanno da recuperare 15anni di ritardi,organizzazione, malfunzionamento ed al
-PRIMO POSTO LA MALEDUCAZIONE- degli “addetti”. Lascio da parte la NONprofessionalità di tanti dipendenti(proprio per gentilezza nei loro confronti). Non basta costruire “PoliFieristici” e grandi massicciate di cemento armato con ponti ultramoderni lungo l’Autostrada del Sole in direzione Bologna per i “TAV” ed ultrasofisticati(che poi hanno 2ore di ritardo). Bisogna ridurre la “dipendenza” dal petrolio. Gli “arabi” stanno vivendo alle nostre spalle da 40anni. Da tutto quello che vediamo in TV sull’ArabiaSaudita,
EmiratiArabiRiuniti,Kuwait,Oman,etc.ci possiamo tranquillizzare, è stato proprio costruito tutto con i nostri soldi(prezzo al barile del petrolio(reale=29-30$!OPEC-Vienna=51$(Mozione Arabia
Saudita 2/2005)). Dalle ultime affermazioni del ministro dell’ArabiaSaudita si può definitivamente
capire che in futuro -se non ci ribelliamo
“un pochino”- diventeremo veramente schiavi
“cristiani” di tutto il mediooriente. . .
Confido nel continuo successo della Sua tourneé
Ippocrate
Caro Beppe,
(premetto che, nonostante il cognome, non centro nulla con “Girolamo”!!!)come molti altri che ti scrivono sul blog volevo ringraziarti per la serata di ieri, a Cuneo. Sono contenta che in Italia, nonostante falsità e corruzione, esista ancora gente come te, che ha voglia di far riafforare la verità dal mare di bugie e stronzate che vogliono impiantarci nel cervello. Questo da molta speranza. Quelle che hai detto ieri sera sono cose che la gente sa di sapere, ma non vuole ammettere, sembra che non abbia voglia di parlarne. Purtroppo io faccio parte di una generazione accecata dal tipo d’informazioni che i media danno. Sono una diciassettenne della provincia di Cuneo e credo fermamente in tutto ciò che hai detto ieri sera: probabilmente internet è l’unica soluzione, anche se anche qui bisogna fare attenzione a non credere a fatti sbagliati. Volevo ancora ringraziarti per i link che hai fornito ieri sera. Prima ho dato un’occhiata a wikipedia e ho constatato che è un ottimo sito, questa è comunicazione.
Spero di rivedere in futuro un tuo spettacolo!
Complimenti e Saluti.
Grazie!
Grazie!
ieri sera a cuneo sei stato unico! è la seconda volta che ho la fortuna di vedErti dal vivo e sei eccezionale!!!
hai il coraggio di dire la verità, quella che non ci dice mai nessuno, bisognerebbe venire ai tuoi spettacoli con penna e bloc-notes, perchè quando si torna a casa si hanno troppe informazioni in testa, e in macchina nessuno parla pwerchè tutti stanno riflettendo sui milioni di cose che ci hai detto.
GRAZIE!!!
CARO BEPPE, ALTRO CHE FURTO DELLE PAROLE !! QUI IL FURTO E’ CONTINUO E DI TUTTO!!
Negli ultimi 2 mesi sono stato vittima di 4 furti, 2 per auto e 2 tentativi in casa. Ho fatto denunce, ho addirittura le foto dei ladri (!!!) Sai cosa mi e’ stato detto da svariati esponenti delle forze dell’ordine: Anche se li prendiamo la legge attuale non ci permette di trattenerli e se poi riusciamo a portarli in giudizio 9 su 10 i giudici li rimettono in giro e “lei se li ritrova in casa sua a vendicarsi”. Allora?? Giustizia fai da te?? Macche’ se becco un ladro in casa mia che mi sta rubando parole, anima e sudore (perche’ quello che ho in casa me lo sudo, non rubo), e gli do uno schiaffo (non gli sparo) lui mi puo’ denunciare per percosse (!!!!!!) ed io posso passare momenti difficili a fronte di un furto subito. Qui non c’e’ ne sinistra o destra che tenga, siamo andati in Iraq a liberare il popolo Iracheno (Palla che solo noi Italiani insieme agli americani possiamo credere) ma A NOI, CHI CI LIBERA ?????!!! potrei avere anch’io un carrarmato dei carabinieri sotto casa?? contro i terroristi che mi violano regolarmente o debbo aspettare qualcuno di questi si decida e passi da furto alla rapina e/o ad altro piu’ grave??
Magari se prendi anche quest’argomento quando fai un tuo spettacolo secondo me ti seguono in tanti, quasi 2 italiani su 5 hanno subito furti, sai quanti ladri sono stati presi??? ….. Sai cosa e’ successo a quei Carabinieri o Poliziotti che hanno cercato di “calmare” la strafottenza di chi oltre a rubare li prendeva in giro?? Denunciati e a volte sospesi….. Allora secondo te, quando chiami il 113 o il 112 per un furto pensi che vengano con lo spirito di arrivare a farsi denunciare o a farsi sospendere???? Macche’ mica sono scemi, ad hanno ragione, si fanno in 4 per cercare di prendere i ladri e poi glieli rimettono in giro in 2 giorni, in piu’ poi vengono anche presi per il xxxx.
BEPPE, dillo!! Facciamo in modo che le nostra case, il nostro sudore, il nostro lavoro, la nostra famiglia sia piu’ protetta. Che dici ce la fai a mettere in evidenza questo schifo??????
Sto cercando da questa mattina senza successo una qualche indicazione sulla prevendita dei biglietti per il Tuo spettacolo di giovedi 7 aprile al Pala Algida di Livorno, non risulta essere nei soliti canali di prevendita come box office o ticketone….per cortesia fatemi sapere dove posso acquistare i biglietti!!!
Grazie Stefania
C’è un paesino in Italia dove i suoi abitanti non pagano le………TASSE!!!! E’ tutto vero ed è sopratutto LEGALE. Questo paesino si chiama LIVIGNO si trova nelle belle montagne lombarde. Se questo capitasse in uno dei tanti paesini isolati del Sud cosa direbbero Bossi e i suoi leccapiedi????
Caro Grillo,
ho 34 anni moglie e un figlio di due, lavoro 14 ore al giorno e guadagno in media 20/25 mila euro l’anno, è dura andare avanti ma un sorriso e una nuova parola imparata da mio figlio sono gioie che danno grandi energie, ho due domande, tu quanto guadagni a serata e oltre a promuovere i tuoi spettacoli su questo sito sparando a zero su tutti hai qualcosa di interessante e nuovo da proporre?
Pubblicia’ Mediaset premium :
…”Paghi solo quello che vedi”…
E’ come entrare in un supermercato e leggere :
..”Paghi solo quello che acquisti”….
…e ci vorrebbe pure che mi facciano pagare anche quello che non compro…
…e’ il diritto alla rovescia…che vergogna…
Una cosa sola mi dispiace: dici cose vere e noi lo sappiamo, tutti ci rendiamo conto, ma dobbiamo conviverci, solo quando le fanno troppo grosse le ritirano indietro.
Ciao Beppe.
Sono un sacerdote di 31 ani ed ho partecipato al tuo spettacolo di Pavia. Veramente grande!
Sono contento che tu abbia fatto riferimento alle parole che ci vengono rubate e cambiate. Io, come prete, mi batto ogni giorno affinchè certe parole rimangano sempre vive. Che il perdono non diventi una specie di eccezione da fare una volta, o da fare solo se qualcuno ti striscia davanti….. da nessuna parte c’è scritto che Dio perdona così!
Dio perdona tutti, accoglie tutti, senza distinzioni. Chi sono io, prete o altro che sia, per fare le “selezioni del perdono” o “scegliere chi accogliere”?
Dobbiamo fare molta fatica ma alla fine riusciremo a restituire all’uomo grandi parole.
Grazie di tutto
grazie.
mi hai avvilito, i miei occhi hanno anche pianto, eppure non potevo evitare di ridere.
sei stato la luce sulla nostra conoscenza/coscienza latente, sei stato il riflesso del rinascimento che non vediamo l’ora di vivere.
grazie.
Caro Beppe,
sono un giovane giornalista di 27 anni che ha seguito il tuo spettacolo a Piacenza, anche se sono di Torino. Quanto mi sono ritrovato su quello che dicevi sulla Fiat… Nel mio piccolo cerco di svolgere al meglio la professione ma rimango ogni giorno stupito dalla superficialità con cui i principali media nazionali affrontano questioni fondamentali del nostro Paese.
Volevo anche segnalarti un grande problema su cui tutti tacciono e che oggi riguarda in particolare i giovani laureati: la precarietà diffusa del mondo del lavoro e la scarsa offerta di impieghi qualificanti, cioè corrispondenti (intellettualmente ed economicamente) all’ effettivo impegno profuso per ottenere una laurea…
Ciao
come sempre. ogni volta che ti ASCOLTO rimango profondamente scosso. dentro. Ascoltarti mi da quella forza per continuare a cercare la “VERITA'” sempre e comunque. e la stessa cosa mi capita quando ascolto i VERI COSTRUTTORI DI PACE.. da Zanotelli a Gino Strada, dal Papa a Suor Dorothy Stang a più in generale quando ascolto la VOCE e soprattutto i fatti di tutte quelle persone che dedicano tutta la loro VITA alla creazione di un mondo più GIUSTO fatto di uguaglianze e Amore, di Pace e di dono. è questo che l’uomo di oggi ha più bisogno. io lo sento. dentro. sono un laureando in marketing. si lo so. il nostro dovere (almeno stando a quello che ci insegnano nell’università)è quello di “vendere”, di colpire l’attenzione del consumatore per portare il prodotto dell’impresa nelle case delle persone. e poi non continuo perchè se no non finirei più. è questo quello che ci viene insegnato. non solo. ma anche questo. ora io non ce la faccio più. non riesco più ad accettare quello che mi viene detto. quello che succede intorno a me. e a volte mi sento proprio impotente. non so cosa fare. non so da dove iniziare. vorrei più di ogni altra cosa dare il mio contributo a cambiare il Sistema dove noi viviamo. lo voglio. ma da cosa posso inizare??
è una domanda che in molti si fanno questa. in molti vorrebbereo fare qualcosa ma non sanno come partire, non sanno da dove iniziare. molto spesso le nostre forze rimangono da sole. ognuno di noi ha un pò di luce, ha una lanterna. ognuno di noi ha la possibiltà di scegliere se accenderla o tenerla spenta. e poi si sa. una lanterna da sola può illuminare una sola stanza ma tutte la lanterne accese posso illuminare l’intero mondo. Grazie Beppe Grillo per cercare di svegliare le nostre coscienze. Grazie di cuore. viene da noi il cambiamento. lo so. ma se vuoi (perchè so che puoi) aiutami ad uscire dal mio mondo per entrare nel mondo in cui tu già VIVI e in cui io vorrei vivere. GRAZIE ancora.
Carissimo Grillo Giuseppe, in arte BEPPE GRILLO,
come la stragrande maggioranza di coloro che Le scrivono sono un suo ammiratore, però un ammiratore piuttosto sconcertato. Il motivo è molto semplice: viste le migliaia di persone che riempiono i palazzetti dello sport dalle Alpi ai monti Ible, mi stupisco che continuiamo ancora a subire passivamente i soprusi di chi detiene il potere delle nostre vite, dei nostri salari, dell’energia, delle comunicazioni e, di conseguenza, anche del futuro dei nostri figli.
Mi guardo attorno, quando mi trovo nei Suoi palazzetti, e mi viene da fare questa analisi e cioè che i Suoi estimatori appartengono probabilmente a tre diverse categorie:
a- la maggior parte viene allo spettacolo per non dimenticarsi che la coscienza civile è una cosa importante e ci permette di ridere in modo politicamente corretto. Poi torna a casa e alle sue insane abitudini di consumo;
b- quelli che vengono per ridere e si spellano le mani (che ci troverano da ridere, poi…) e poi tornano alle loro insane abitudini di consumo;
c- quelli che alla coscienza civile ci tiene e fa qualcosa di più per conservarla, tipo evitare di consumare “sporco”, ossia prodotti che ingrassano i grassatori, come quelli da Lei magistralmente descritti negli spettacoli.
Naturalmente chi non è d’accordo è pregato di portare interpretazioni alternative; ma devo aggiungere che da parte mia non c’è nessuna pretesa superiorità nei confronti delle categorie a) e b) dato che anch’io e la mia famiglia siamo poveri cristi che si barcamenano per poter fare qualcosa di più per i figli del mondo che lasciare quattro mura ai propri figli e una briciola di pensione per la vecchiaia. Vorremmo che i nostri figli, insieme ai figli degli altri, potessero respirare aria e bere acqua, innanzituttoche siano pulite e poi anche gratis;
vorremmo che a questo mondo ci fosse una briciola in più di pace, giustizia e buona convivenza tra le diverse facce e culture del pianeta;
vorremmo vedere politici che rappresentano i bisogni di molti e non gli interessi dei forti, e che siano capaci di restituire un po’ di speranza e di fiducia. E infine che inizino a parlare la lingua della fiducia e non quella della sicurezza, che vuol dire paura di chi è diverso, spese militari, barriere fisiche e giuridiche che dividono le persone.
Ma dico, Giuseppe, Lei se lo immagina un mondo in cui la gente si muove spinta dalla curiosità e dal desiderio? sembra un sogno visto che oggi si sposta solo chi se lo PUO’ permettere o chi DEVE, cioè chi è costretto dalla necessità di sfuggire a guerre, persecuzioni e miseria. quando parlo di queste cose mi dicono che sono un folle sognatore; ma a me sembra che sia folle il mondo in cui viviamo oggi…
Concludo: “Beato il popolo che non ha bisogno di eroi…”. Sarebe bello. ma stando a ciò che vedo in torno a me, sembra che non ci sia una sostanziale differenza tra chi adora il portatore nano di democrazia, chi il fausto portatore di buone novelle e chi beppe grillo. Alcuni sono più consapevoli, altri meno. ma tutti sperano che le soluzioni le dia qualcun altro. Si può vedere anche leggendo il Suo blog http://www.beppegrillo.it , dove molti plaudono ma poi chiedono A LEI cosa si può fare!?
Sembra una follia ma in realtà si capisce benissimo il motivo: le persone sono molto disorientate e allora bisogna proporre obiettivi piccoli, praticabili MA INCISIVI!
AD ESEMPIO: SE SIAMO CONTRARI ALLA GUERRA BOICOTTIAMO TUTTE LE AZIENDE CHE HANNO A CHE FARE CON LA GUERRA. Se siamo d’accordo che la concentrazione di potere nelle mani dei berlusconi, dei tronchetti e altri simili figuri sia indegna, cominciamo a boicottare le loro aziende.
Anche questo sembra facile ma non lo è. Do solo due consigli: si può iniziare con pochi marchi, i più esposti alle critiche per questioni ambientali, sindacali o per concentrazione di potere. ad esempio il Nesquik e il Nescafé, visto che la Nestlé da 30 anni (30 anni!) provoca malattie e morte nei paesi in via di sviluppo; poi si può aggiungere la Coca Cola (contro la guerra) e poi , piano piano ci si può informare e imparare cosa consumare e cosa no. MOLTI DICONO CHE E’ DIFFICLE A CAUSA DI ABITUDINI CONSOLIDATE. E’ VERO. Però si può fare piano piano, a piccoli passi, ed arrivare a consumare solo prodotti “pultiti” evitando quelli compromessi. Se Lei durante lo spettacolo cita Mediaset, Telecom, TIM, Banca Antonveneta ecc. ecc. (vado a memoria) e la gente cominciasse a ritirare la sua fiducia a queste aziende, esse sarebbero costrette a riconvertirsi.
Chi volesse saperne di più può consultare i siti del Commercio equo e solidale, come ad esempio http://www.mondosolidale.it o meglio ancora (è fondamentale!) http://www.cnms.it
Ciao beppe!!ti ho visto a p.s.giorgio sei come al solito grandioso!mi rivedo molto in te!anche io “soffro” moltissimo nel vedere un paese come il nostro portato in giro da una mandria di truffatori chiamati imprenditori che oramai si sono anche sostituiti ad una classe politica scadente e priva di progetti futuri e di programmazioni!!!e ti scrive una persona di 28 anni che ama la politica da tempo!ma che negli ultimi sei anni non si riconosce in nessun lato politico!…ma cmq odia chi porta in giro un paese solo perchè ha televisioni e editoria tra le sue varie attività!sono felice di annunciarti che se non crea “disturbo” in futuro vorrei corrispondere con questo sito!…ho molte argomentazioni da appggiare e da proporre!!!!
ti sono vicino nelle tue battaglie e come me molti altri giovani!
ciao e a presto!
Le parole: il più grande amore della mia vita. Le parole che formano i pensieri, dai quali nascono le azioni. Le parole che ci caratterizzano.
Lavoro con le parole. Finiscono sulla carta stampata ed in tg locale. Le parole, quelle ovvie, scontate, talvolta banali.
Quelle vere, invece, quelle che sento, che penso, che mi viene da urlare a voce alta, da scrivere in grassetto, da tirare fuori di getto.. quelle non posso dirle, non sul lavoro, non per lavoro.
Le parole vietate. Le parole che vengono dal cuore e da 32 anni di vita nel sociale.. le parole che stanno scalpitando. Le parole più semplici del mondo: “non sono in vendita”!
Non è questa la nostra giusta dimensione, Beppe? Forse su Marte avremmo spazio e libertà? Come si può reagire senza essere cancellati, schiacciati, emarginati?
Ho fatto della non-omologaione la mia vita. Ma non è facile. Vivo una vita da ‘diversa’… ma quanto a lungo potrò resistere?
Domande.. parole.. dubbi.. che si susseguono e che non trovano parole che possano soddisfarli.
Caro Beppe,
sono una tua ammiratrice e orchestrale del Teatro alla Scala, martedi prossimo in mattinata si terrà un’assemblea aperta alla città e ai rappresentanti del mondo della cultura. Lo scopo è sensibilizzare tutti sulla grave situazione del Teatro e tentare di difenderne l’alto valore (anche di riferimento per tutte le altre realtà musicali italiane) artistico culturale e di bene pubblico. Sicuramente saprai della grave situazione di crisi in cui versa il Teatro, non ti sarà sfuggito il disegno politico che stà dietro a questa messa in scena (ieri il governo ha emanato un decreto legge per il blocco delle assunzioni per tutti gli enti lirico-sinfonici).
Dietro la trasformazione in fondazione degli enti autonomi c’è il progetto dei soliti ignoti di impossessarsi di un bene pubblico che serva da vetrina(l’80 % del budget scala proviene dal comune che nel “CDA” non ha rappresentanti, Confalonieri, Tronchetti Provera, Ermolli, Sciumè che tutti insieme danno un 10 %, propongono e dispongono con i denari di noi tutti).
Puoi venire a darci una mano ?
Se avrò risposta ti comunicherò i dettagli.
Con viva cordialià, Beatrice.
Usare il termine “magnifico” per identificarla dopo lo spettacolo che ho visto questa sera a Urbino mi sembra poco.Uno spettacolo esilarante ma profondo che oltre a far divertire ha fatto anche molto pensare.. Sembrava che quello che stasse raccontando fosse lontano anni luce dal mio paese, ma invece no..c’è del marcio ovunque:dalla politica all’economia, dalla sanità all’istruzione..passando anche dall’informazione.
A mio parere è l’ignoranza che non permette a un popolo di progredire. Chi perde è sempre l’ignorante. Ma in questo caso non è colpa nostra, ma di chi non permette a persone come lei (ed altri) di apparire in televisione!
A questo proposito le dico solo un parola: FALO’.
Aiuto: è un documentario.
Ne sa niente??? Se si perchè non ne ha parlato??
Mi complimento ancora e ancora e ancora con lei e con tutta l’organizzazione,è stato spettacolare… inoltre mi piacerebbe sapere gli indirizzi di internet che ha citato questa sera!
P.S.:Ottima l’idea della mail a Ciampi.
Gentile sig. Grillo, è stata una piacevole sorpresa trovare in calce al blog il riferimento alle Creative Commons. Questa stamattina cercavo di trovare un suo indirizzo mail per poterla contattare personalmente, come ho fatto con altri “addetti ai lavori”. Non conoscevo l’esistenza di questo blog e quindi, non avendo trovato quello che cercavo, ho dato un’occhiata e ho pensato di occupare qualche bit di questo spazio per rivolgerle una richiesta. Assieme ad altre persone, residenti nella Terra di Nessuno all’indirizzo http://www.terranullius.it ci stiamo occupando, tra le altre cose, di creare un piccolo contesto (letterario, ma non solo) liberato dalle pastoie del copyright. Tutti i contenuti del sito sono pubblicati in copyleft sotto la licenza CC “Attribution – Non commercial – Share Alike 2.0”. L’intero contenuto del sito è scaricabile, modificabile, ripubblicabile e diffondibile purché sotto l’egida di questa licenza. Crediamo fortemente che la libera circolazione delle idee, delle storie e dell’informazione rappresenti una frontiera quanto mai attuale e percorribile, oltre che estensibile. Per questo motivo stiamo contattando persone che, come lei, hanno dimostrato sensibilità verso determinati argomenti, nella speranza che sia possibile creare un dibattito aperto ove possano confluire i più diversi pareri, ampliando e rendendo più tangibile questo argomento che tocca, trasversalmente, tutto lo scibile della comunicazione. Le chiedo, pertanto, a nome della redazione di terranullius, un suo contributo al dibattito nei tempi e nei modi che riterrà più opportuni. La invito, ovviamente, a visitare il sito e, qualora lo ritenesse opportuno, a contattarci al mio indirizzo e-mail o a quello della redazione: redazione@terranullius.it.
Per il momento la ringrazio e la saluto, aspettando che il tour passi per Roma.
P.S.: complimenti per il blog e buon lavoro allo staff.
«Fassino ha coperto con la sua responsabilità ciò che l’Unità ha scritto di
me. È impossibile il dialogo con persone che, tramite quel giornale, hanno
consentito di scrivere che sono peggio di Pinochet, di Francisco Franco, il
re dei bari e un mostro bavoso»
Silvio Berlusconi Ansa, 14 febbraio
§
Fassino? «Chi parla di paura non sa chi sono, non mi conosce. Io mi sento a mio agio con qualsiasi interlocutore. Li metterei sotto, ci guadagnerei, ma rifiuto di incontrare chi quotidianamente offende, dileggia e calunnia. Prima chiedano scusa, poi riparliamo di confronti».
la responsabilità di Fassino sarebbe anche quella di «sponsorizzare tutto quello che fa l’Unità contro di me. Mi hanno detto che sono un mostro bavoso, scrivono che sono il re dei bari, un Peron di plastica. Cose incredibili e anche Fassino ha detto cose simili. Questo atteggiamento mi impedisce di aprire un qualsiasi dialogo».
Il congresso dei Ds? «E’ stato un fatto puramente teatrale, senza produzione di programmi, non è successo assolutamente nulla».
La sinistra? «Per 50 anni ha sbagliato tutte le diagnosi, se lo avesse fatto un medico non avrebbe più alcuna credibilità, non capisco come si possa ancora dare loro fiducia, come si possa affidare loro il proprio futuro».
“Dicono che le televisioni sono controllate dalla nostra parte politica. E’
esattamente vero il contrario, perché l’85% dei giornalisti della Rai, ho visto i nomi, è iscritto a sindacati di sinistra”.
(Silvio Berlusconi alla trasmissione di Anna La Rosa “Conferenza stampa”)
Berlusconite (E’ una malattia?)
Cari coniglietti,
e’ stata una settimana intensa con Berlusconi tornato in pista dopo l’orchite che lo ha colpito in quel di Arcore.
Queste sono le minchiate fino al 17 Febbraio 2005.
Le altre, ca va sans dire, le trovate su:
http://berlusconite.blog.excite.it se non si apre.
provate su: http://guide.supereva.it/satira
Passaparola.
Aldo Vincent
Il Gelataio di Corfu’
Caro Beppe,
dopo mille peripezie, siamo riusciti (9 persone) ad avere i biglietti per il tuo spettacolo dell’11 marzo a Milano. Grazie per avere prolungato il tuo tour milanese!
Desideravo solo annotare un breve pensiero in merito alla tragedia del Sud-est asiatico. Io e mio marito (neosposi)il 26 dicembre eravamo sulla costa della Sri Lanka e siamo stati miracolosamente salvati dai cingalesi, pronti a dare la loro vita per salvare la tua. Non sono neanche passati due mesi da tale tragedia e tutto sembra essersi disperso nell’agghiacciante oblio tipico del mondo occidentale che ama definirsi moderno, civile e democratico. Meno male che la tecnologia ha permesso illo tempore di fare sentire gli italiani soddisfatti ed altruisti mediante i loro “angelici” sms a sostegno delle popolazioni dello tsunami. Santa Tecnologia! Non è che magari ci mettiamo a cercare il petrolio anche lì (compreso naturalmente Puket e tutte le altre zone devastate) così finalmente l’attenzione dei nostri straordinari governi si sposterà “disinteressatamente” verso un possibile “progetto di ricostruzione” come sicuramente lo chiamerebbero utilizzando i loro boriosi termini politici ? Non potremmo cercare di convinvere qualche cervellone a mentire – a scopo benefico, almeno una volta – e improvvisamente rivelare che tali Paesi hanno chissà quale ricchezza per fare scattare le bramosie occidentali e quindi farli investire per la rinascita di tali popolazioni ormai fantasma? Sono un po’ cinica, me ne rendo conto…ma la realtà ormai troppo spesso è cinica…
SCUSATE GLI ERRORI DEL FOGLIO PRECEDENTE
ciao grillo, sono un ragazzo di 18 anni e frequento l’istituto tecnico industriale di rovereto, sembrera’ stupido, ma volevo cheiederti dei pareri sul come avvicinare i ragazzi a me coetanei ad un qualsiasi movimento positivo (ecologia, economia, lotta politica..), come è possibile che mi le persone che mi cicondano participino ad un’assemblea o a delle discussioni solo se si parla di figa, calcio e motori? com’eè ppossibile che per cercare appoggio, un’appoggio di massa intelliggente debba cercare come un disprerato tra secchioni rimbabiti e gruppi cattolici ( pieni come lo è una pentola…d’aria però!)?? com’è possinile che al tuo spettacolo ci fosse gente snob(come la signora affianco a me nello spettacolo a rovereto), che rideva un sorriso che più falso non si poteva!!!..adesso non vorrei esagereare con le domande me visto che ci sono, perchè “cavolo” si parla tanto di sesso e se ne fa cosi’poco(per fortuna non mi tocca in prima)? cerco di capire ma non vorrei perdere tempo in pensieri, vorrei fare!! vorrei avere più persone che la pensano come me o come te…magari tra i miei coetanei senza finire in discorsi cretini e neppure intelletualissimissimissimi, vogio fare cose semplici ed efficaci (visto che mi ha dimostrato che sono fattibili), ma che ca..o bisogna fare per incendiare gli animi dai nonni ai ragazzi…io per cominciare sono pronto! DIMMI TE! GRAZIE MILLE!!!!!!!!
Caro Beppe non dirò niente di originale ma non posso non esternare il pensiero di questi miei giorni.
le persone crescono in un ambiente che è apparire. meglio: apparire per essere.essere qualcuno essere importante.e che cosa ti rende importante:le cose che indossi e le cose che fai.ma seguendo quali modelli?i modelli dettati dalla televisione.e quali sono questi modelli?vestiti di un certo tipo indossati da un certo tipo di presentatori e dagli scandali che lo seguono.paradossalmente sono sicuro che se in tv ci andassero le persone che reputiamo come modelli tutti vestiti con costumi da super eroi.e l’idea del colonello giuliacci vestito da spiderman non può che farmi ridere)tutti pian pianino ci vestiremmo come loro seguendo la linea x-armani!il mondo sarebbe decisamente divertente.
Ciao Beppe,
….vivo a Pisa, una città trasformata in ZTL, ossia zone a traffico limitato, tanto limitato che 1) l’amministrazione comunale ci sta attrezzando tutte le strade di accesso alla ZTL con telecamere di controllo (saremo letteralmente spiati) 2) per parcheggiare sotto casa mia devo PAGARE. Se però decidessi di non pagare e parcheggiare nel mio cotiletto, anzichè in strada …. ebbene non potrei entrare nella strada dove abito perchè non avrei il permesso di acesso alla ZTL.
Altra assurdità: ho un figlio piccolo che va al nido, il quale purtroppo è ubicato in una ZTL diversa da quella dove io abito e per cui ho il permesso di accesso. Generalmente lo porto a piedi, ma se fa troppo freddo o piove sono costretta a prendere la macchina ….. e la multa. PS: la retta mensile del nido COMUNALE!!!!! è circa uguale a quella di un nido privato. Evviva i servizi pubblici e tutti i discorsoni sul fare figli e sugli incentivi alle famiglie e sull’assegno per il 2° figlio: che prese di giro!!!!!!!
Ciao
Patrizia
Salute gente.
Tratto da due articoli de “L’espresso” n°6 del 17 Febbraio 2005
Quella cui partecipiamo non è né una guerra santa per la democrazia e la libertà, né una ricostruzione. E’ l’ultima delle guerre imperialistiche. GIORGIO BOCCA-
Che senso ha celebrare il Carnevale in un mondo in cui il Carnevale viene proposto per 365 giorni all’anno? -UMBERTO ECO-
In poche parole ecco riassunta tutta la tristezza che ci sta soffocando.
Sono necessarie le fonti avvelenate, i fuochi puzzolenti, i sogni insozzati e i vermi nel pane della vita? L’unica soluzione è la fine del mondo e non dobbiamo preoccuparci, la fine del mondo è vicina!
Prosperi saluti da un baldo giovine, RUDY
Bud Spencer candidato alla regione Lazio per Forza Italia. Letto alle 15:30 sul Televideo RAI.
Candidato per il nano portatore sano di democrazia televisiva, che nele barzellette si crede un dio… Lo chiamavano Trinità? Speriamo di no, altrimenti ci arrabbiamo…
Care ragazze e ragazzi, non pensate che oltre che con Beppe, che e’ l’incontrastato re di questo blog, si possa parlare anche tra di noi?
Credo che questa bacheca sia stata creata apposta. Va be’che e’il muro del pianto, ma qualche problema cerchiamo anche di risolvercelo tra noi.
Vedo tra di Voi persone dotate di spirito e cultura, magari in possesso anche d’informazioni valide, ergo “spargiamole queste informazioni”. Di solito vengono sparse in questo paese (e mondo) informazioni del tutto inattendibili che passano per esatte.
Prima di tutto “leggiamoci i messaggi degli altri”, e non aspettiamo che sia solo Beppe a leggerli, va bene che ha fatto Cercasi Gesu’, ma non crocifiggiamolo con i nostri crucci.
Trovo interessante il fatto di Laura e del Suo amico marocchino – non demordere, vivi la Tua vita come vuoi e pensa ai momenti belli – il razzismo e’ patrimonio degli stupidi e degli irragionevoli, gente che passa sulla lavagna della vita come acqua.
Cara mia, io sono 24 anni che vivo in Australia, sono un iperdiplomato e iperspecializzato, vecchiotto abbastanza da avere esperienze da vendere, con moglie e quattro figli – bene, abbiamo subito piu’ razzismo noi qui, di quanto ne possa contenere l’Italia.Ti raccontero’, e siamo italiani senza mandolino e pizza.
Forza ragazzi, piangiamo, ma prendendo esempio da Beppe, ridendo!
Beati Voi che avete avuto l’occasione di assistere ai Suoi spettacoli!
Con affetto. Frank.
é stato più complesso trovare questo spazio che i suoi biglietti.. e questo la dice lunga su di noi, ma non siamo qui per parlare di noi ma di lei. L’abbiamo vista giovedì sera a Ferrara e volevamo farle i complimenti per lo spettacolo…
per le tante verità che ha detto! Sa la cosa divertente del giorno dopo?? tutti ci chiedevano “ma cosa ha detto grillo??” difficile riassumere il suo monologo. Comunque… ne fa di paura lei eh?!
Complimenti ancora e aspettiamo di rivederla presto… magari in televisione… forse ora l’abbiamo fatta ridetre anche noi.
Scherzi a parte ce lo auguriamo.
a presto
Danya e Mauro
ciao,
è una vita che seguo la tua carriera da quando facevi te lo do io il brasile e l’america, quando hai fatto lo spettacolo alla rai ( memorabile ) e documentari per la emi video,
quando posso ti vengo a vedere perchè sei grande in quello che fai e anche stasera a modena ( ero a fare il banchetto con greenpeace )mi hai fatto sorridere, credo lo riuscirai a fare anche a torino, li vengo a divertirmi e basta.
Ma una cosa mi son sempre chiesto, ormai con tutto quello che hai letto e vissuto credo che ti sia sfuggito una cosa o forse non ti è sfuggita ma non sai come proporla, il branzino nei tuoi discorsi ce lo metti sempre e questo, solo questo mi fa un pò arrabbiare, lo dico perchè sono vegan ( vegetariano stretto ) e mi piacerebbe che riuscissi a coniugare anche il problema che vi è dietro agli allevamenti, al maltrattatamento di animali, alla vivisezione e al vegetarismo, se ci pensi anche questa è politica e la medicina ( ne bastano 250 ) che con i suoi farmaci fa solo problemi ce la troviamo anche per tutte quelle patologie che crea l’industria della carne.
Si proprio questa industria sta distruggendo il nostro mondo, a lo stesso presidente del wuppertal dice che la carne inquina come l’industria delle automobili e OMS dice che la carne ( pesce, derivati, ecc ) sono responsabili del 50% dei tumori e del 80% di tutte le malattie, quindi a conti fatti risparmio energia ( dal punto di vista dell’uso di combustibile fossile, per ogni caloria di carne bovina servono 78 calorie di combustibile, per ogni caloria di latte ne servono 36, e per ogni caloria che proviene dalla soia sono necessarie solo 2 calorie di combustibile fossile, un rapporto di 39:1 a sfavore della carne ), quindi il tema alimentazione è un tema scottante, ma se è vero che non posso comprarmi un’auto elettrica posso fare altre scelte e diventare vegetariano, questo lo possiamo fare tutti.
e se fosse così sparirebbe metà dell’inqunamento e delle malattie subito! e siccome questo passo rendeà le persone più attente e consapevoli ( visto che la carne è come una droga ) non saremmo più drogati e potremmo fare cose che prima non avremmo mai fatto.
credo sia una scelta responsabile molto importante e mi piacerebbe che tu ne parlassi, che trovassi spunti per inserire queste argomentazioni nei tuoi spettacoli.
Io dal canto mio, vorrei offrirti le mie conoscenze se serviranno.
grazie
Abbiamo terminato da poco di vedere il tuo spettacolo, fare dei complimenti mi sembra riduttivo. Due ore di amare riflessioni su quello che ci circonda condite da una sempre graffiante comicità, meritano qualcosa di più di qualche complimento fin troppo scontato. La cosa che maggiormente fa riflettere è come un “semplice” comico risca ad affrontare e, in alcuni casi ad anticipare, fatti e misfatti che ci circondano quotidianamente con una semplicità ed efficacia persino disarmante, indicando delle soluzioni che dovrebbere essere ovvie e scontate ma che tali non sono proprio per la disinformazione o la malainformazione in cui siamo totalmente immersi. Mentre ti ascoltavo mi veniva a mente quale successo otterresti si ti dedicassi alla politica con la rabbia e la determinazione che traspaiono dai tuoi monologhi. Purtroppo ho l’impressione che questo resterà un sogno, ma ti assicuro che in mezzo a tanti politici che non ci rappresentano per niente, e che fanno i politici perchè non hanno trovato nulla di meglio da fare, faresti un figurone e forse finalmente troveremmo qualcuno che difende i nostri interessi perchè sono anche i suoi. Continua così, ti ho visto quasi trent’anni fa in un piccolo locale modenese dove non ti conosceva quasi nessuno, e mi eri piaciuto subito, adesso mi piaci ancora di più. Daniele.
ciao beppe,
il tuo spettacolo è stupendo ben organizzato e soprattutto ricco di contenuti, ti conosco da tantissimi anni, c’è un disappunto nei tuoi confronti per quanto riguarda i posti a sedere nel tour a Padova, io ho acquistato un posto l’11/01/05 in prevendita in banca, l’impiegato mi ha fatto vedere sul video quanti posti c’erano a disposizione, erano circa 400, mi ha spiegato che venivano scalati man mano che venivano acquistati.
Ora arrivare al Tour ed essere accomodato sugli scalini o vedere vicino a me una persona in stampelle mi ha dato un po di fastidio.
Domanda: come può succedere questo ?
per favore puoi verificare come mai è successo questo disguido ?
Guarda che puoi riempire tranquillamente un
palazzetto piu’ grande di quello.
desidero avere una risposta da te beppe, grazie
carlo ’58
quasi tutti i giorni, a pranzo e la sera ascolto il telegiornale con le principali notizie della giornata.. orbene mostro il mio rammarico per quanto sta accadendo. Perbenismi interessati, professori di ogni genere, predicatori che sbandierano le proprie convinzioni per risolvere i tuoi problemi, sentimentali, educativi, missionari. Anziche le Lecciso, (buona grazia ! non sono altro che pane per gli avvoltoi di un grande banchetto) gradirei capire perchè altri temi non hanno cosi ampia vetrina.. vorrei capire perchè quegli stessi acculturati mistici di cui sopra, pensano con tanta naturalezza di affidare dei bambini in cura a degli assassini per reintrodurli nella mitica società dove tutto va a gonfie vele. Mi chiedo perchè ai Satanisti o ad Erika e C/O si pensa a riduzioni di pene e/o permessi premio. POVERINI povere anime addolorate !?? che non hanno fatto nulla tranne che toglere il sacro diritto ad un essere umano come loro (o piu di uno) di vivere serenamente la propria vita.. imbrattandola di odio premeditazione e dolore. Kofi Annan disse “Perchè il male trionfi basta che i buoni non muoiano un dito” è vero, basta non farsi sentire eppure c’è gente che lo dice ma il messaggio non arriva, dove è interrotto ? e poi.. a questo punto.. chi sono i buoni ? ed i cattivi ? non si capisce piu nulla o meglio qualcun altro sembra non volerci far capire.
Caro Beppe, che bella idea! Un sito dove POTER parlare…Poteva averla una persona sensibile e intelligente come te, che comprende i problemi di tutti.. e li condivide.
Una breve presentazione: sono un tuo fedelissimo e ti seguo da “sempre” ed assiduamente ai tuoi spettacoli da circa 12 anni, da quando ho avuto la fortuna di avvicinarti e stringerti la mano ad un tuo spettacolo a Bari (Teatroteam). Oggi sono un medico (urologo per giunta,- benedetto PSA!!-) e vivo a Padova..e ti seguo sempre (come ho fatto l’8.2 proprio qui proprio a Padova)…Mi accorgo che le risate, con il passare degli anni e con 2 figli sono sempre piu’ amare, per quella sensazione agrodolce quando satira e riflessione si incontrano, soprattutto quando si affrontano i temi che toccano i nostri figli…Ma tant’è quando il gioco si fa duro…Per ora questo vuol essere solo un saluto, un cenno con la mano dagli spalti per salutarti, per dire che, come tanti altri, sono qui. Ora che c’è questo angolo di web sara’ un vero piacere scrivere riflessioni, commenti, idee. Ciao!
Ciao Beppe, sono Luca e sono stato ieri sera Padova al tuo spettacolo. Ti chiedo una cortesia: in quale giornale è stata pubblicata l’intervista a Selva riguardo la missione in Iraq, puoi dirmi dove posso trovare il testo dell’articolo? E poi potresti indicarmi il sito della più grande enciclpedia gratuita che esiste sul web di cui parlavi ieri sera?
Grazie mille
un abbraccio
Luca
caro Beppe l’altra sera a Padova sei riuscito a farmi commuovere:nei cassetti della mia memoria è uscito “il rientro a casa di mio padre da un tuo spettacolo di circa 15 anni fa’a Treviso:papà andò avanti 2 giorni a cercare di ripetere alcuni tuoi interventi divertenti.Ora mio padre non c’è piu’…….ti volevo solamente dire grazie di tutto…….
della serie vedi cosa non si fa con le parole:
Il 20 dicembre 2004 è stato pubblicato il documento “Guida per l’applicazione degli articoli 11, 12, 16, 17, 18, 19 e 20 del Regolamento (CE) 178/2002 sulla legislazione alimentare in generale. Conclusioni del Comitato sulla filiera alimentare e salute animale”.
In questa linea guida si afferma in modo inequivocabile che i vegetali prima della raccolta non sono considerati alimenti (diventeranno tali solo dopo la raccolta). I prodotti veterinari e i fitofarmaci non sono da ritenersi componenti dell’alimento pertanto non sono assoggettati alle prescrizioni dell’art. 18 ma a norme specifiche.
Tutto chiaro? in pratica tu semini che so, grano, piselli, pomodori, meloni, fa un po’ te, ma fintanto che tu non li raccogli quelli non costituiscono un alimento… così se io rubo una mela dall’albero pestato di pesticidi del mio vicino prima della raccolta non mi mangio una mela (eh già, se è piena di pesticidi…); che cosa significa che non è un alimento???? che sto coltivando computer nel mio orto??? C’è da capire questo cosa implica a livello di normative sui residui di pesticidi ecc.
Beppe, prova un po’ a cercare che succede con il cibo, la tracciabilità agroalimentare ecc., perchè qui ci fregano un’altra volta… robe da pazzi!!!
ale
Ciao Carissimo Beppe,
sono appena tornata a casa dal tuo spettacolo e ti ringrazio per le tue parole, il tuo umorismo e la tua forza. Volevo segnalarti una cosa che sta cominciando a comparire continuamente durante il primo pomeriggio come pubblicità: un nuovo prefisso il 484…sembra serva, per ora, per servizi via cellulare, come consigli sull’amore, sulle amicizie e per scaricare suonerie e loghi. Siccome conosco quasi a memoria una tua serata del ’92, quando parlavi del 144, mi è venuto in mente questo e inoltre volevo segtnalarti un fantastico sito che consulto quasi giornalemnte e che tu spero apprezerai: http://www.peacereporter.net …se già lo conosci tanto meglio se no spero di esserti stat d’aiuto… continua a combattere… ricordati che non sei solo…lo hai detto tu stesso in fondo…
Ma possibile che di comici che dicano le cose come realmente stanno oltre al Beppe non ce ne sono??
Ciao Beppe, ti ho visto due volte a teatro ed ho già comprato i biglietti per la data milanese di questo nuovo tour.
Vengo a vederti e sentirti perchè mi piaci, adoro la tua schiettezza, la tua intelligenza ed ironia. Rimango letteralmente a bocca aperta ogni volta che ti sento parlare.
Mi conforta sapere che ci sei ed ora te ne spiego il motivo.
Spesso capita che io non riesca ad addormentarmi… i miei pensieri vagano senza sosta e si attorcigliano fino a farmi accumulare una rabbia incredibile per tutto ciò che ritengo tolga rispetto, libertà ed uguaglianza alle persone.
E purtroppo le cose sono tante… mi chiedo perchè noi (ed intendo la maggior parte delle persone, io compresa, non piccoli gruppi sparuti) non reagiamo, dove è il nostro senso critico, perchè accettiamo passivamente tutto quello che accade… Mi rispondo, ma con molti dubbi, per calmare la mia mente, che sicuramente avere delle informazioni imparziali oggi è davvero difficile per le persone “normali” (passami il termine), occorrebbe avere il tempo,la voglie e l’intelligenza di cercarle… e poi continuo a credere che in fondo finchè il nostro piccolo giardinetto è al sicuro possiamo dormire sonni tranquilli, è forse per questo che nessuno reagisce? Questi riscontri purtroppo li ritrovo spesso anche con le persone con cui discuto, le più disparate…
Vorrei fare di più… Vorrei informarmi meglio per poter meglio giudicare e decidere, vorrei avere meno paura delle conseguenze di quello che dico alcune volte incoscientemente, vorrei scrivere un libro (anche se sono con non ne ho le doti) per urlare quello che penso, ma poi mi addormento e il mio rimane sempre e solo un vorrei.
Scusa lo sfogo di pancia, ma ne avevo bisogno. Sono ancora convinta che tutto possa migliorare e che lasciarsi vivere non sia la soluzione migliore per nessuno. Grazie per la pazienza e l’ascolto.
Ciao Beppe. Parto dicendoti che mi ha fatto molto piacere averti visto Lunedì sera a Bolzano. Per me sei uno che “vede avanti” e ogni volta mi fai riflettere su parecchie cose… IL MIO PROBLEMA…?!? comune a molti, più di quanti si possa pensare. Sono un’operaio di 35 anni con una particolare predisposizione al gioco. Purtroppo non “moscaceca” o “guardia&ladri” ma carte, cavalli, casinò e sopratutto (sono le più a portata) VIDEOPOCKER. è una piaga. Ci sono persone, me compreso, che si mangiano fuori lo stipendio nel rincorrere una misera vincita di qualche decina di euro o peggio, che commettono dei furti per pagare i debiti ai gestori dei locali. problemi seri in famiglia, rapporti con altre persone che vanno persi, insomma una serie di situazioni che una vita di menzogne ti porta a vivere… La cosa che più mi manda in bestia però è…Quando i VIDEOPOCKER erano privatizzati, ci mangiava solamente il gestore dei “videogiochi” e chiaramente il gestore del locale dove erano siti, sul giornale, in tv, trasmissioni televisive ( le jene ) tutti nè parlavano. “è un problema serio” dicevano, con conseguenze gravissime… famiglie sul lastrico, ( vedi il 53 su VE ma questa è un’altra cosa) sono stati addirittura aperti dei centri con l’assistenza di psicologi x aiutare le persone ad uscire da questa terribile epidemia… operai, imprenditori, casalinghe, pensionati, studenti, esclusi…. NESSUNO!!! Poi “finalmente” la notizia che avrebbero “LEGALIZZATO” questi VIDEOPOCKER… CHE PACCO Beppe… Adesso tutto è gestito dallo stato… ennesimo profitto sulle “sfighe” dei cittadini. I vari gestori pagano le tasse, lo stato ci ricava una grossa percentuale sui soldi giocati, e tutti sono più “tranquilli”. I finanzieri o le forze dell’ordine non vanno più ad infiltrarsi con microcamenre all’interno dei locali per vedere se il barista o chi, paga una vincita illecita perchè finalmente è tutto “LEGALIZZATO”… i giornali non nè parlano più… gli psicologi sono tornati ad analizzare i loro pazienti dei problemi che avevano da piccoli con il padre e la madre e tutti, FINALMENTE, viviamo tranquilli e sereni…. BALLE!!! il problema c’è, esiste acceso come prima. Si continua a giocare e i pensionati su tutti si mangiano fuori le loro già misere pensioni, ma adesso CI GUADAGNA LO STATO, e tutto tace… Credo che questo sia un grande problema, e credo che sia risolvibile individualmente come stò facendo a fatica io cioè, SMETTENDO DI GIOCARE!! Ma credo che uno stimolo potresti darlo tu con la capacità starordinaria che hai di comunicare e fare capire determinate cose alle persone che ti vengono a vedere. Ciao Beppe, sei un GRANDE!
Caro Beppe,
(scrivere a te è un po’ come scriversi davanti ad uno specchio) non mi ricordo chi disse che la terza guerra mondiale è già iniziata. un conflitto di proporzioni mondiali a colpi di informazioni. infatti è semplicemente una guerra senza morti diretti ma solo danni collaterali. é una guerra per la pace. ed è una guerra religiosa. ma è anche una guerra economica… far capire alle persone l’importanza delle parole è di vitale importanza. come tu stesso dici, parole come salute, ecologia, capitalismo, comunismo, … e chissà quante altre, sono parole ormai svuotate della loro sostanze e forse irrimediabilmente cambiate anche nella loro forma. è per questo che ieri ho capito, forse, il significato della parola disobbedire e dell’azione che ne consegue. credo che la disobbedienza sia scegliere la strada che conduce alla felicità, alla vita, abbandonare questa folle razionalità e credere in un mondo diverso. non migliore, ma diverso. migliore implica anche un peggiore. se è diverso è diverso. punto e basta. ma un mondo diverso è possibile. dobbiamo capire che per il bene collettivo si deve sacrificare un po’ di bene privato. sembrerò banale, ma le parole d’ordine ora sono sostenibilità, riutilizzo, materialità economica, diminuzione drastica dei consumi e molte altre. ma loro stanno ben attenti a non farci conoscere queste nuove parole. loro ci rubano le parole cambiandone sostanza e forma. ma noi ne troveremo sempre di nuove.
e vinceremo questa guerra di parole…
Beppe – BZ
ciao sono una prof di 44 anni. Ti prego, visto che sei tanto amato e popolare, di parlare della riforma moratti.Ti prego Beppe, soffermati sul degrado della scuola che seguirà a queste iniziative sconce, volte a diminuire il numero delle ore frequentate a scuola e a rendere “a pagamento” ogni servizio aggiuntivo.
Per esempio: con Moratti, alle medie, un ragazzo farà 2 ore la settimana di inglese, se ne vuole fare di piu deve pagare. Un professore di inglese alle medie avrà 9 classi . Immagina la motivazione e la possibilità concreta di lavorare di costui.
Nelle superiori hanno tagliato su storia, filosofia e storia dell’arte, si farà un’ora in meno di tutte ‘ste materie.
Dillo nei tuoi spettacoli che i potenti vogliono che i ragazzi rimangano sempre più ignoranti, specialmente se sono poveri, numerosi e incazzati.
Parlane ,Beppe, della scuola. Da qui a 10 anni saremo ridotti a pagarla una scuola degna di questo nome. ciao
E’ solo una mia impressione oppure ogni tanto spariscono dei messaggi dal blog? Sarebbe bello sapere se c’e’ una politica in base alla quale i messaggi vengono cancellati per irregolarita’, come ad esempio indirizzo email errato, o se vengono eliminati quelli “scomodi”, per cosi’ dire.
Ciao
Muro del pianto, vero?
Allora piango…..ho 26 anni da cinque pago un mutuo di trent’anni per la mia casa….che sto ristrutturando…lavoro come impiegata in uno studio commerciale….i soldi sono pochi…e ogni volta che mi soffermo a pensarci mi chiedo se potrò mai farcela a far fare una vita dignitosa ai miei figli che sto cercando di avere, se riuscirò a seguire dignitosamente i miei genitori quando saranno anziani(mia mamma ha 44 anni e mio padre 47!!)….arrivo alla conclusione che è meglio non pensarci!!!! Beppe sei grande!! Ci siamo conosciuti a Mantova e c’ero anch’io a Verona il 4 febbraio, ogni volta ho la conferma che esiste ancora qualcuno che è in grado di parlarti con sincerità…in questo mondo di FALSONI e di apparenza! Direi che ho pianto abbastanza, saluti!!!
DEDICATO ALLA TUA SALUTE, CARO GRILLETTO
…”Sul mio blog puoi scrivere pareri e commenti o mandare segnalazioni su questioni che ti stanno a cuore.”
….quando ho letto questa frase ho deciso di scriverti… anche se mezza idea l’avevo già…
Ho visto il tuo spettacolo di sabato a Rovereto, inutile dirti che sei stato a dir poco eccezzionale quindi non voglio dilungarmi in complimenti ma dirti un altra cosa.
Più passavano i minuti e più mi preoccupavo per te… si si proprio per te… la tua salute… questo accadeva durante lo spettacolo… ma sai quanti litri di sangue e a quale velocità avrà dovuto pompare il tuo cuore per darti tutta la carica che hai trasmesso… ogni tanto avrei voluto dirti: ” Beppe, fermati un attimo e prendi fiato, quarda che anche il tuo cuore e le tue coronarie hanno bisogno di rallentare il ritmo… …siediti un pò e bevi un goccio d’acqua…”, un goccio d’acqua!?!… nemmeno quella hai bevuto…
Il mio non è uno scherzo, forse è una deformazione professionale, sono un infermiera e lavoro in rianimazione generale e cardiochirurgica… ma veramente mi stavo preoccupando, poi ho visto il tuo tour… porcamiseriaccia!!!!!! guarda che lo stress fa male…spero che tu riesca a recuperare le energie che in ogni spettacolo noi ti chiediamo… E’ anche vero che la felicità e la soddisfazione personale e professionale siano una bella cosa e ti spingono in avanti a produrre energia senza fine… e è anche vero che felicità e benessere psichico porta a benessere fisico… ma non bisogna abusarne…
Ti parlo con affetto… forse anche un pò egoisticamente… perche sei molto prezioso e la tua salute lo è altrettanto… (…!che sviolinata!…)
La prevenzione fa anche parte del mio lavoro… a questo proposito non ho capito molto il tuo piccolo accanimento verso questo argomento… anche se so, e lo sai anche tu, che non si può fare tutto un erba un fascio… sta nell’intelligenza di ognuno di noi fare una selezione.
Spero tanto che tu creda nella mia preoccupazione verso il tuo benessere fisico… non parlo di quello psichico perche sono fiduciosa e penso che sia in ottima forma.
Spero tanto che, visto i periodi stressanti che ogni tanto affronti, ogni tanto qualche controllino al tuo cuoricino lo faccio…
p.s. non godo di alcuna percentuale da parte di alcun cardiologo…
Forse fai un pò fatica a capire ciò che intendo dirti, ma lavorando in ospedale mi rendo conto ogni giorno sempre più quanto sia importante la salute e quanto sia meravigliosa e splendita la vita (… alla faccia di tutti i manager pieni di soldi e debiti…), ma ciò che ho imparato lavorando dove lavoro è che la salute è spesso il frutto del nostro comportamento… So che non è sempre così… ma dove abbiamo la possibilità di agire dobbiamo rimboccarci le maniche… ad è anche per questo che la prevenzione secondo me è una cosa importante…
Purtroppo solo quando non hai la salute ti rendi conto di qunto sia preziosa!
Un giorno ho letto una frase in un libro:
” LA PERSONA SANA HA MOLTI DESIDERI , QUELLA MALATA NE HA SOLO UNO”(di Owe Wikstrom-La dolce indifferenza dell’attimo, elogio alla lentezza)
…penso non abbia bisogno di commento.
Bè forse mi sono dilungata un pò… ma spero di assermi spiegata, spero che il mio discorso non serva solo a te ma anche a tante altre persone.
Dobbiamo volerci bene,
dobbiamo essere felici e consapevoli che la salute è il bene più prezioso che possa esistere… la vita è una sola,… non dobbiamo permetterci di trascurarla!!!
Un bacione grande grande e un pacca sulla spalla come quella che ti ha dato l’ultima volta un tuo caro amico.
Ciao.
Sonia (non mi ero presentata, sono una ragazza di 28 anni e vivo a Trento).
Baci Baci.
Grande Beppe, ti ho visto a Rovereto e veramente mi hai aperto gli occhi. Ho passato tutta la domenica sera a commentare e discutere gli argomenti da te esposti ieri con amici che hanno partecipato con me allo spettacolo. Ti auguro tanta fortuna…te la meriti
Complimenti Sig. Grillo per lo spettacolo di ieri sera a Rovereto, mi sono “quasi divertito”.
Il fatto di pagare 2 € come prevendita 30 minuti prima dello spettacolo mi senbra però curioso.Un Signore responsabile della biglietteria mi ha detto che i biglietti sono stampati in modo sbgliato e che 2 € comunque vanno pagati perchè……
Vorrei sapere cosa pago con due Euro? Perchè non cambiare il biglietto?
Bernardo Della Ricca
grazie per lo spettacolo a Verona il 4 febbraio 2004!
Avete notato che da un pò di tempo i pacifisti sono chiamati “disobbedienti”…..perchè?
Pensate a come cambia il significato della parola!
Un pacifista non puoi “sgridarlo” o “punirlo” un disobbediente sì!
Bisogna cominciare a protestare….a dire la nostra su tutto…a capire bene come ci ingannano in tutto!
Sogno uno spettacolo di Beppe in tv a reti unificate!
Un saluto affettuoso.
Chiara
caro grillo,
ti scrivo perchè vorrei piangere per tanti argomenti, ma è meglio non sprecare energie.
piango su questa tv che non conosce limiti di indecenza,è talmente bassa ma così bassa che a dire il vero mi fa paura, perchè ha un unico obiettivo,credo, di leofilizare le menti della gente,utilizzando autori e conduttori perversi, veri e propri malati di mente, capaci di inventarsi dei reality inreality o giocare con una proposta di licenziamento,che in realtà è un dramma indicibile.
piango in specialmodo su queste forme di lavoro
interinale ecc di cui subisco sulla mia pelle,doveva essere la svolta,doveva dare più opportunita,tutto ciò non c’è stato,anzi,ti posso racontare che avere contratti di una o due settimane o essere chiamati in giornata è qual cosa di allucinante ,fustrante e deprimente.grazie per questo spazio grillo spero di riuscire a vederti quando verrai in provincia di andria così ci rido un pò su
grazie di ancora a presto, sei grande|
Ciao Beppe grazie per quello che fai e dici persone come te servirebbero al nostro governo di mentecati,perche’ non fondi un partito?magari puoi chiamarlo Forza Beppe ne avresti molti dalla tua,io sarei uno di quelli comunque grazie ancora di esserci con simpatia Stephan.
Caro Beppe,
e Firenze ? Spettacoli a Firenze non ne fai mai?
Vieni a Firenze ci sarebbe tanto da dire sai, conosci la storia delle nostre infrastrutture viarie ? due sottopassi in pochi anni sbagliati entrambi nelle misure, e i parcheggi sotterrani ? non permettono l’accesso alle ambulanze con medico a bordo, l’eroporto ?privatizzato con la promessa di possibilità di sviluppo e riassetto delle aree circostanti salvo poi negare recisamente il fatto.
E nessuno che paga, tanto la maggioranza bulgara permette al governo di non dover rispondre a nuessuno.
E in tema di ambiente ? siamo degni di Toto o forse di Roberspierre: le autolinee pubbliche fanno circolare autobus del 1980 con iniettori spalcati per aumentarne le performance, mentre i cittadini sono costretti a svecchiare il parco macchine antecedente al 1997……. si hai letto bene le macchine antecedenti al 1997, anche quelle catalitiche, a Firenze non circolano più il martedì, mercoledì e giovedì; io ho provato a vendere la mia 65.000 Km berlina di 1800 cc. nessuno la ritira…….
Siamo l’unica città che ha vietato i SUV (Parigi ci ha ripensato), prima sono stati accusati di inquinare poi, quando si è dimostrato il contrario, ci si è attaccati alle ruote……. “Sono troppo grosse” (sic)…… Che dire poi, ce ne sarebbero tante altre ma daltronde: Firenze è l’unica città al mondo ad avere un Sindaco “bello, bello da guardare negli occhi” – questo era il suo slogan nella prima campagna elettorale.
Ciao e….. scusa lo sfogo ma qui, se non abbassi la testa e dici sissignore sei fascista !!!
Scrivo per avanzare una specie di richiesta: perche’ non inserire nel tour delle date in citta’ estere? Ti assicuro che con me (vivo a Dublino) in molti ti accoglierebbero per uno spettacolo qui (siamo in tanti italiani). Lo stesso, sono sicuro, accadrebbe in Inghilterra, Germania, Francia per rimanere in Europa. E’ un’idea, magari non del tutto stupida…
Con la massima stima,
Antonio
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
(P. Neruda)
Caro Beppe,
a Treviso e a Mestre 2 bei momenti, grazie Beppe!
E’ bello che ci sia questo blog dove si possa scrivere e dove tutti possano dire la propria, è bello anche che non ci sia una struttura che blocchi in qualche modo questa libera espressione del pensiero.
Detto questo credo sarebbe stupendo avere accesso alle fonti dalle quali tu prendi le info per fare gli spettacoli, per renderci più consapevoli, per aiutarci a comprendere meglio il mondo e l’Italia in cui viviamo, per parlare sui dati e sui fatti, e magari anche su delle percentuali vere, se esistono percentuali vere.
Infatti se si cerca su http://www.google.it : “aziende controllate da tronchetti provera” la prima pagina è un insieme di siti di Gossip e di finanza “ufficiale”, quindi nessun grafico di facile consultazione delle relazione fra i consiglieri di amministrazione.
La maggioranza delle persone che cerca sui motori di ricerca guarda la prima pagina di ricerca(qualcuno guarda la seconda, pochissimi la terza).
Non si trova il link del grafico che ci hai mostrato durante lo spettacolo con tutti i legami fra i consiglieri e le aziende. La ricerca che hai fatto è incredibilmente interessante e per questo spero sarà al più presto disponibile ed altamente visibile ed altamente “girata” fra gli interessati al tema.
Questo è un esempio per dire che serve una sezione link(e documenti) in questo sito. Per raccogliere il materiale e le informazione che hai e che hai voglia di rendere pubblici, ci serve questo Beppe! Oppure basterebbe un file unico da far girare nel P2P (da scaricare liberamente e far girare).
Beppe, o chi per lui, rispondi!
E Tu,che hai visto lo spettacolo, che ne pensi?
Un grazie speciale allo staff che lavora con il grande Beppe!
Dietro a ogni grande uomo c’è un grande staff!
Grazie!!!
Un forte abbraccio da Domenico
Sono due anni che aspetto che il Tuo spettacolo “sfiori” la mia citta’ Vicenza.
Ed ora che finalmente ……
Esauriti i biglietti il primo giorno di prevendita.
“Mi consenta”: altri 2 anni adesso?
HO estremo bisogno di raccontare un giorno ai miei nipotini :”c’ero anch’io”
Ciao Beppe,
dopo aver visto il tuo spettacolo a Trieste son tornato a casa con una grande amarezza,sei riuscito a colpirmi come il treno regionale Venezia-Trieste che ho preso stamane,dai tuoi video scaricati illegalmente non traspare nemmeno 1% di tutte le emozioni che provi e quindi che riesci a trasmettere.
Finite le leccate al deretano volevo sollevarti un quesito….perchè continuo a sentire interessanti tesi universitarie di persone che una volta laureate finiscono per lavorare in squallide professioni..?
Due esempi:
Una ragazza di nome Gianfranca(diritto alla privacy),laureata in ingenieria elettronica ha svolto una bellissima tesi su di un radar per la ricerca di mine antiuomo con voto finale di 105…..oggi Gianfranca lavora in una piccola ditta di elettronica ed è specializzata nella riparazione di….elettrodomestici.
Un altro ragazzo di nome Giorgietto ha formulato una tesi sulla divisione differenziata dei rifiuti per mezzo di campi magnetici……sembrerebbe interessante,oggi Giorgietto lavora a tempo determinato,a volte nel campo in cui si è specializzato.
Allora mi viene un dubbio,non sarà che esistano un’infinità di storie simili..?
comunque se le tesi che ho sentito non hanno avuto futuro nel mondo del lavoro,posso solo sperare che la mia sia ameno cestinata con onore….
Grazie di andar sempre controcorrente in questo fiume di merda.
Ti ho visto ieri sera a Udine e devo dire che lo spettacolo era in linea con quanto mi aspettavo. Seduto accanto me c’era un mio amico simpatizzante Polo che però ha applaudito più volte i tuoi commenti caustici……….
Una richiesta: potresti mettere sul sito una area “link” dove inserire gli indirizzi web più interessanti……
A presto
Sandro
Buon giorno signor Beppe. Ho visto il tuo spettacolo (non è la prima volta) a Trieste. Beh, direi eccezionale anche se sono rimasto un po’ deluso perchè infondo non hai parlato poi tanto del “Portatore Nano di Democrazia”. Comunque ho letto sui vari commenti e messaggi che tanti vorrebbero farti “RE”. Lo sai che non sei il primo? C’è n’era un altro qualche centinaio d’anni fa ma è finito maluccio! Ma per lui era diverso perchè quello era il suo fine. Quindi non cedere alla tentazione perchè prima vieni esaltato ma poi trovano sempre il modo di inchiodarti.
Tanti saluti e complimenti
Vedendo il titolo del suo blog, mi giungono alla mente le parole di una poetessa Giapponese:
“Le parole non trasmettono soltanto onde nell’aria, poiché le cose più forti con più forza possono smuovere.”
(Natsume Souseki)
..beh penso che nn possa aggiungere altro!
Le pongo una domanda…quando verrà a Napoli?
See u
Buonasera signor Grillo,
vorrei solo un consiglio.
E’ da anni che lavoro a contatto con il pubblico e spesso mi sono capitate persone maleducate, forti del fatto che io non potevo rispondere perchè (non si sa perchè) il cliente “ha sempre ragione”. I miei datori di lavoro me l’hanno inculcato per anni. Ma chi l’ha detto!!!! Chi ca… è stato il PRIMO a dire ‘sta cosa.
Sono stufa, per un periodo ho anche cercato di fare dei lavori solo fisici senza nessun contatto con nessuno ma ho speso non so quanti soldi perchè mi sono ritrovata la schiena a pezzi per la fatica, non riuscivo ad andare avanti.
Non si può fare una legge o qualcosa che obblighi i clienti a essere educati e rispettare anche loro la persona che hanno davanti?
In caso legga la mia e-mail, la ringrazio e le faccio i complimenti per tutto.
Se è vero che le parole rispecchiano cose, e mondi che vi si trovano dietro….allora spero che rimangano sempre quelle.
Potrò sembrare un “obsoletista” (nuova parola?), ma quali nuove parole potrebbero nascere da un periodo come questo?…..Magari, aspettiamo un altro pochettino, così diamo tempo a tutti, di imparare bene, quelle che già esistono. Me compreso. Grazie-mille…..Prego-duemila!!
grazie del riso amaro di ieri sera
com’è il tuo e-mail?
così ti mando dei disegnini in tema
per ridere amaro a modo mio
cristina
Le parole nuove arriveranno.
Mi auguro che Palermo faccia parte del tuo prossimo tour 2005.
Ti aspettiamo.
Le parole usate a sproposito, le parole usate senza conoscerne il significato, i discorsi infiniti con contenuti scarni. Di certo non cambiano il mondo. D’altronde siamo nell’epoca della comunicazione (a pagamento), quindi piu parliamo meglio è.
A proposito di parole: qualcuno mi spiega che diavolo vuol dire crescita sostenibile? E’ un ossimoro. Nessuna crescità è sostenibile all’infinito. La terra è rotonda e finita. Quando mai quel qualcuno avrà il coraggio di dire che bisogna fermarsi, anzi forse fare un passo indietro? Mi pare che l’uomo, nella sua ottusa presunzione antropocentrica, somigli assai a quell’aquilone che sosteneva che la terra era attaccata a lui con un filo.
Le parole possono cambiare il mondo.
Le parole possono far riflettere.
Le parole possono aiutare a capire.
Le parole possono fare quasi tutto.
Le parole possono anche far del male.
Ogni tanto e’ giusto, ogni tanto e’ sbagliato.
Dipende dalle parole, da chi le dice, da come le dice, e da a chi sono rivolte.
Personalmente, oggi, per motivi personali, penso che le parole ogni tanto debbano essere conservate, tenute strette, solo per le persone che possono capirle senza travisarle.