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940 commenti su “Basta! Parlamento pulito!

  1. comprare mi piace facebook

    Però mica male l’idea!

  2. crudo marcello

    sono giorni che mi rosico cercando di capire perche io devo pagare per tutti gli altri sono un impiegato statale (reparto difesa)con famiglia a carico di moglie e 2 figli stipendio dopo 32 anni di carriera 1700 euro con contratto gia bloccato da due anni e adesso il mio bel governo mi vuole bloccare (ridurre chissa di quando)l’ aumento io che ho sempre pagato le tasse e i miei bastardi ricconi che non pagano una lira teste di cazzo ve lo dico io come fare a beccare gli evasori basta mandare in borghese gli agenti in un qualsiasi meccanico, studio dentistico,dottori specialisti in genere e in tutti quei esercizi commerciali di questi bastardi finti poveri e poi vedi come sbucaco gli evasori oppure coinvolgere direttamente gli utenti ogni volta che si paga qualcosa una percentuale va in detrazione della fattura/scontrino di chi acquista vedi come la gente poi pretende che i bastardi rilasciano le fatture/scontrini ecc non e possibile che io possa guadagnare piu del mio fruttivendolo che ha 3 case di proprieta o del mio meccanico che ne ha 2 e non paga neache il ticket sanitario perche risulta povero a voi le conclusioni

  3. Alessandro Zedda

    Caro Beppe,
    sono un tuo grande estimatore e avrei voluto seguirti al v-day ma il volo di andata e ritorno era troppo caro per le mie tasche….
    Ho seguito tantissimo il blog e tutte le questioni trattate ma di tutte, quella che assai mi fa incazzare è la questione deputati condannati in via definitiva che siedono in parlamento.
    Devo dire che le condanne sono tutte diverse, dal favoreggiamento personale alla corruzione e falso in bilancio….
    Proprio su questo vorrei porti una domanda: L’On. Massimo Berruti (il primo della lista al v-day) è uno dei condannati a 8 mesi per favoreggiamento.
    Ho fatto ricerche su ricerche ma non riesco a darmi una risposta: Berruti viene condannato per aver commesso favoreggiamento sulle tangenti che il Nano avrebbe pagato alla Guardia di Finanza.Giusto?Ok!La domanda è : ma perchè Berruti viene condannato per aver favorito una persona(IL Nano) che è stata assolta???Non capisco come si faccia a condannare un “esecutore” il cui mandante è stato assolto!!
    Per carità, fosse per me li inculerei tutti ma non comprendo proprio come si faccia ad essere condannati per aver favorito uno giudicato non colpevole nello stesso processo!Non posso credere che uno al mattino si svegli e decida di corrompere di tasca propria e di sua iniziativa la GDF per ottenere verbali favorevoli sul controllo di una società che appartiene ad un altro(il nano)!Vorrei capire come si puo subire una condanna cosi e non incazzarsi come un’ape!!Onestamente credo che anche in questo caso i due pesi e le due misure siano stati usati per colpire una persona e salvarne un’altra!POVERO CRISTO!!…attendo una tua risposta! SEI GRANDE!!

  4. pulire a fondo il parlamento

    > INELEGGIBILITA’ DI PERSONE DICHIARATE IN SEDE PENALE:
    1° RINVIATE A GIUDIZIO;
    2° PRESCRITTE;
    3° ASSOLTE PER INSUFFICIENZA DI PROVE;
    4° DIFFIDATE DALL’ AUTORITA’ DI PS.

    > ABLIZIONE DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLE CAMERE;

    > ABOLIZIONE DELL’IMMUNITA’ PARLAMENTARE;

    > INTRODUZIONE DEL REATO DI ABUSO DELLA FUNZIONE PARLAMENTARE;

    > AGGRAVANTI CON IL RADDOPPIO DELLE PENE E AZZERAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CON RESTITUZIONE ALLO STATO DI TUTTE LE MENSILITA’ RISCOSSE DAL GIORNO DELLA COMMISSIONE DEL REATO DAL PARLAMENTARE DURANTE LA SUA CARICA ELETTIVA;

    > INTRODUZIONE DEL CARTELLINO MARCA TEMPO PER LE ORE DI LAVORO EFFETTIVAMENTE MATURATE NEI PALAZZI DI POTERE;

    > INSTALLAZIONE DI TELECAMERE A CIRCUITO CHIUSO NEI PALAZZI DI POTERE PER VIGILARE CON RIGORE I COMPORTAMENTI DEI PARLAMENTARI;

    > PER SCARSO RENDIMENTO DEL PARLAMENTARE – INSERIMENTO DI UNA SANZIONE DEL DECURTAZIONE DEL 70% DELLO STIPENDIO MENSILE;

    > PER ASSENTEISMO O SCARSO RENDIMENTO AGGRAVATO – INSERIMENTO DI UNA SANZIONE DEL LICENZIAMENTO IN TRONCO.

    Caro Beppe sei un grande personaggio. Sono pienamente d’accordo nella battaglia della mala politica in piazza. Ti staro’ vicino anche io. Continua così.

  5. Dario Ligori

    Quando avevo 10 anni mio padre mi disse: “Sembra che il fascismo sia il manganello e viceversa. Ma il vero fascismo è il privilegio, il manganello serve solo per difendere il privilegio”
    Via tutti i privilegi
    Via tutti i fascismi

  6. Lorenzo Piovano

    E’ una cosa ignobile che coloro che ci rappesentano in parlamento sono condannati in via giudiziaria come fa uno che ha commesoo un reato a sedre in un posto cosi importante coloro che hanno voluto la repubblica si staranno rivoltando nella tomba vedendo che i parlamentai sono cosi corotti

  7. elisa pascale

    ciao Beppe, sono Elisa , ho un’idea un pò folle ma, come diceva se non erro Totò, “a me l’idea piace” pertanto mi auguro che piaccia anche a te perchè ho bisogno del tuo aiuto per poterla realizzare. I politici, i dirigenti (e perchè no i dipendenti) degli Enti Pubblici usufruiscono benefici non indifferenti nonostante i loro stipendi non sono di 1000-1500 euro mensili come la maggior parte degli italiani. Sappiamo benissimo che il POPOLO non ne può più di questa situazione e se non vogliamo rischiare come in Francia ai tempi del Re Sole e di Maria Antonietta, la famosa “Rivoluzione”, dobbiamo darci una mossa, raccogliendo firme per ABOLIRE tutti i privilegi che godono i Sigori su citati. D’altronde, il popolo è il loro datore di lavoro e quindi solo una rappresentanza del popolo con il sindacato possono decidere ciò che gli è dovuto. Non è forse cosi’ che avvengono le trattative ad ogni rinnovo di contratto? Se ho scritto stupidaggini o, se anche a te l’idea piace, contatta questo indirizzo di posta elettronica perchè ora mi trovo a Bologna; tra una decina di giorni sarò a Bari ed il mio indirizzo è elisapascale@libero.it. Non credi che agli Ordini Religiosi non dovrebbe essere consentito dare il loro voto politico? I preti e Co. dipendono dallo Stato Italiano o dal Vaticano?

  8. giovanni pulcino

    ciao a tutti questo è il mio primo commento nel blog del grande Beppe. chiedevo a chiunque ne avesse la conoscenza come poter praticamente controllare lo stato penale delle persone che ci governano. siano esse consiglieri comunali, sindaci, assessori…… questo per avere un’idea più precisa e completa al fine di votare qualcuno sapendo qualcosa in più o qualcosa che è nel nostro diritto di elettori sapere(almeno io ritengo sia un mio diritto) . saluto tutti gli Amici

  9. Sante Lucchini

    ho letto su “La Casta” qualcosa in riguardo ad un certo personaggio di nome Sergio De Gregorio de ” L’Italia dei valori” e su certi “giochini finanziari”. Come mai non se ne parla in giro??? Strano ke Di Pietro non se ne sia accorto…

  10. giovanni cocco

    Ci siamo dimenticati di richiedere la reintroduzione del reato di vilipendio alla bandiera depenalizzato dal Governo di centrodestra poichè qualcuno la preferiva alla carta igienica quando doveva pulirsi il culo.

  11. bernardo zeni

    grande grillo comunque se 14 parlamentari sono condannati in cassazione vuoi vedere quanti puoi condannarne per droga? be io sono uno che quarda striscia la notizia e un giorno hanno fatto un servizio sui parlamentari (adesso non mi ricordo il numero esatto) ma mi ricordo che (dopo un piccolo test) striscia a trovato che molti parlamentari si drogavano….
    perciò io mi chiedo se parlamento è un posto di recupero (come dici tu) perche a ma pare che non è gnanche quello!!!!!!!

  12. Michele Battistella

    la legge elettorale odiera, che il cavaliere dice non essere un problema, permette questo. Finchè chi tira estintori in testa ai carabinieri ha aule del parlamento a suo nome finche ci sarà la pussibilità ai volta gabbana di restare sulla loro sedia, finchè non si potranno votare le persone e mandarle a casa quando non sono coerenti alle idee per cui le abbiamo votate, possiamo spazzare la bandiera fin che vuoi ma ci sarà sempre qualcuno che la calpesterà sempre dopo aver pestato una merda.

  13. gianluca pelati

    ci prendono in giro, é stato riconfermato il governo,quando finirà il circo, moira orfei ha i leoni noi abbiamo i coglioni. un saluto

  14. Manuele Vannuzzi

    Sul sito “comincialitalia” è gia esistente da alcuni mesi una petizione comprensiva di una valida proposta di legge che trovo rispecchi molto bene l’ideale di PARLAMENTO PULITO. Beppe prova a darci un’occhiata, se non lo hai gia fatto. Poi magari potresti fargli un pò di pubblicità sul blog…un pò di VERA SANA PUBBLICITA’ PROGRESSO!!!!

  15. Guillermo Pérez

    Soy un ciudadano europeo, que amo la Italia, pero estoy disgustado y preocupado por todo lo que sucede en ella, la corrupción, la mafia ecetera, y los parlamentarios la mayor parte de ellos que comviben con las mafias, por que no hechan a esos senadores a vida que estan cobrando unos sueldos astronomicos mientras el ciudadano ace fatiga a llegar al final de mes,
    Por que no se sctua y se egecutan las sentencias, esperemos que esta Italia se pueda un dia reperder de tanto delincuente, cosa que veo dificil, por que el rico es cada vez mas rico y el poibre cada vez mas pobre.Saludos desde Suiza

    1. Paolo Villasco

      Non credo vi siano esaustivi commenti se non che, il ribrezzo per le sempre più amare scoperte, di come questo stato si stia avvicinando a comportamenti eguali a luoghi sempre ritenuti incivili… ma perchè noi lo saremmo? Molti pregano per la scissione tra Italia del nord ed Italia del sud, costruendo un reale o virtuale “muro di Berlino” ciò contribuirebbe solamente a creare ulteriore confusione e danno, però il mio sguardo d’invidia si rivolge a quelle nazioni europee (Francia, Germania….) che reagiscono con scioperi “rivoluzioni” piccole e grandi (studenti universitari francesi una per tutte), per proteggere i loro interessi, la loro dignità… e la nostra dignità? dov’è finita? forse siamo solo buoni a lamentarci senza poi sfociare in una vera e propria presa di posizione, nei confronti di codesti “delegati del popolo”… Io questo sabato sarà a Roma per dichiarare il mio scontento nei confronti di questa finanziaria assassina… Ma sia chiaro non perchè creata dalla sinistra… (tanto chi siede lassù, si uniforma a chi ne è appena sceso) ma perchè inaccettabile dal punto di vista umano… Tassate gli extracomunitari, la legge oggi NON E’ UGUALE PER TUTTI….

      Paolo

  16. Sergio Missori

    Bella iniziativa. Una cosa e` chiara dal risultato delle ultime elezioni: gli italiani non si riconoscono in questa classe politica di bassa lega. E` ora di cambiare, vogliamo gente di valori morali che sia di esempio. Cominciamo a levare di mezzo i condannati, dal parlamento, dalle amministrazioni locali e dalle liste dei candidati.

    1. antonio pellini

      Bravo Sergio,è proprio lì la questione e la tua proposta è l’unica che può salvare questo meraviglioso paese da una catastrofe.Sono convinto che la stragrande maggioranza degli Italiani sia composta da persone perbene,presumibilmente buone,sincere,oneste, intelligenti,di buonsenso.Queste persone sarebbero ben felici che il signor Grillo fondasse il partito degli onesti.Il problema è come.Credo che minimo il 20% degli Italiani gli darebbe subito il voto?Molte persone ancora votano per ideologia,molte,non tutte.Ma sarebbe soprattutto l’occasione per tutti quelli che,proprio perchè sanno che i politici sono tutti uguali e che tanto e comunque non cambia nulla,e che non vanno più a votare,di prendere la rivincita una volta e per sempre.

  17. Mimmo D'Orazio

    Grande Beppe…………….un favore…… una supplica……..un consiglio……..una preghiera………ti prego salvaci…….fonda un partito degli onesti…….

  18. Carlo Strano

    PUBBLICATE anche LE FOTO vicino ai nomi e cognomi dei parlamentari condannati. Non tutti li conosciamo… e se li incontrassimo per strada… SE LI RI-CONOSCI LI EVITI

  19. Domenico Lanfranchi

    Grazie Beppe sei grande e ti regalo una riflessione (facendo tanti auguri all’ex ministro Bossi che si ristabilisca presto): ma perché Bossi si fa curare in Isvizzera? Forse perché la sanità lombarda in mano ai leghisti lo preoccupa un po’?

  20. Fabrizio Rinalduzzi

    Mi viene in mente di quando da ragazzo litigai con mia madre ,allora titolare di una attivita’ commerciale, perche’ non volle assumere una persona uscita di galera che cercava lavoro.
    Se una persona ha scontato la pena per un reato non deve essere marcata a vita, anzi dovrebbe essere stata rieducata (questo in linea di principio).
    Forse la vera cura e’ un’altra. Limitiamo il tempo di permanenza di questi simpatici signori ad un numero limitato di legislature, facciamo 2 o 3, e dopo …tutti a casa! Se la politica diventa per il singolo un lavoro e non un servizio alla comunita’ ( o comunque a parte di essa, la democrazia si basa sulla rappresentanza dei cittadini ), e’ ovvio che l’interesse del politico diventa la distanza del proprio fondoschiena dalla sedia in parlamento (con i benefici che ne conseguono) e non il bene della cosa pubblica.
    Ho sempre sognato di poter in qualche modo portare avanti questo progetto di limitare la permanenza in parlamento dei nostri dipendenti, “fusse che fusse la vorta bbona ?” (Nino Manfredi docet.)
    So’ di un coraggioso parlamentare (sardo?) del vecchio PCI che fece questa proposta di legge, non so’ che fine abbia fatto, ma non mi stupirei se qualche collega in parlamento gli abbia fatto una macumba…

  21. Massimo Valentini

    Sono giorni che mi inoltro nelle letture di Marco Travaglio sui “nostri” processi di corruzione e associazione mafiosa. Ora mi chiedevo e spero che tu Beppe mi possa rispondere: Per diventare un parlamentare Euoropeo e ancor prima, per creare un partito politico in Italia, devo per forza seguire le orme del nostro corrispondente in parlamento europeo quale Dell’Utri Marcello, o posso cavarmela in altro modo?
    Volevo solo ricordare ti tifare Italia almeno per i mondiali di calcio sperando di non doverci vergognare anche su quel fronte.
    BUON ANNO….

  22. Angela Nicolinici

    Ciao Beppe!!
    Ma senti: e se noi quando andiamo a votare ci presentiamo, non votiamo perché insoddisfatti dei candidati e facciamo mettere per iscritto la nostra motivazione di non voto sul registro? Pensa un pò che botta!! Eh??

    1. Nadja Sada

      Ciao Beppe, non sai quanto entusiasmo e senso di giustizia fai recuperare a me ed ovviamente a tutti gli italiani che hanno voglia di rimaner svegli! Interessante il commento di eludere le elezioni con tanto di motivazione scritta. Non nego e non mi vergogno ( della serie non è mai troppo tardi) che solo da qualche mese stò interessandomi della politica del mio paese e di quella internazionale! Ho voglia di capire, di conoscere, di criticare, di accettare ma non di rassegnarmi all’arroganza di molti nostri deputati alla nostra rappresentanza. Intanto, grazie per la possibilità di discuterne.

  23. Marco Gilles

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    Il Patto dello Sciacchetrà

    Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.

    L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.

    In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.

    Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.

    Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.

    Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).

    IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!

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  24. carlo pisu

    NON AVENDO LA SUA EMAIL SPERO PROPRIO CHE QUESTA MIA SIA LETTA DA QUALCHE PERSONA A LEI VICINA.

    Sig. presidente del consiglio ieri ho sentita dire DA LEI la seguente frase” per votare la sinistra bisogna essere stupidi” IL RUOLO ISTITUZIONALE CHE LEI RICOPRE NON DOVREBBE CONSENTIRLE DI USARE CERTI TONI DA BAR DEL “CIAMBELLINO” FINO A ORA ABBIAMO SOPPORTATO LE SUE ESTERNAZIONE DA BAR CON MOLTA PAZIENZA ORA DOPO LE SUE ESTERNAZIONI HO TUTTO IL DIRITTO COME LEI DI ESTERNARE PUBBLICAMENTE UN GIUDIZIO NON POLITICO, MA DA BAR COME FA LEI NELLE SEDI ISTITUZIONALI, QUINDI POSSO DIRLE CON TUTTA IL MIO TOTALE DISPREZZO CHE LEI è UN CRETINO. E BADI BENE NON CRETINO PER IL SUO COMPORTAMENTO MA CRETINO GENETICAMENTE PARLANDO. , CREDO CHE LE TESI UN PO SOTTOVALUTATE DEL PROFFESSOR LOMBROSO ABBIANO PIENA APPLICAZIONE NEI SUOI CONFRONTI E NEI CONFRONTI DELL’ATTUALE PRESIDENTE AMERICANO. A GUARDAR BENE LE VOSTRE FACCE CREDO CHE POSSANO ANDARE A COLMARE UN VUOTO. TRA VOLTI DI INCENDIARI, UXORICIDI, FRATICIDI ,, ANCHE I VOLTI DEI CRETINI.
    (tutto questo è avvalorto dal suo vano tentativo di modificarne l’aspetto attraverso le plastiche facciali)
    IL SUO AMICO BOSSI DICE CHE è UN MAFIOSO.. PUO’ ESSERE… IO LA RITENGO PIU UN CRETINO.
    UNO CHE VOTERA’ A SINISTRA. (STUPIDO?)

  25. Gianluca Fontanella

    E’cosa evidente ed opinione diffusa nella maggioranza dei cittadini italiani che la classe politica di questo Paese, e il governo in particolare, operino a proprio vantaggio, a discapito del Popolo italiano e contro gli interessi nazionali. Ignorante ma parte lesa mi chiedo:
    -Qual’e’ lo spazio e le modalita’ per procedere con un’incriminazione di “ALTO TRADIMENTO” (se non esiste tale reato andrebbe introdotto nella riforma costituzionale)?
    -E’ possibile pretendere una perizia psichiatrica relativa al Presidente del Consiglio in caso manifesti evidenti segni di squilibrio mentale? Quali ad esempio: delirio di onnipotenza; distacco dalla realta’;tendenza alla menzogna sistematica; gravi disturbi alla memoria; incapacita’ di valutazione oggettive; grave forma di paranoia e mania di persecuzione; reiterati oltraggi nei confronti di parte della popolazione….
    Un “disgraziato” afflitto da tali gravi disturbi sarebbe totalmente incompatibile con la carica istituzionale alla guida del Paese. Converrebbe a tutti accertarsene, magari prima di incaricarlo….
    suggerisco,oltre alla fedina penale dei dipendenti, d’inserire nella scheda elettorale il loro profilo psicologico ed eventuali patologie conclamate.
    Grazie Beppe, grazie a tutti.

  26. Giacomo Alessandroni

    Mi rivolgo alla redazione,
    vorremmo pubblicare anche noi questo elenco, pero’ ci piacerebbe citare ed approfondire le fonti. Mi spiego meglio: vorremmo che il lettore potesse, una volta letto che Tizio e’ stato condannato per questo reato, leggere la sentenza e le sue motivazioni.
    Cosi’ sarebbe molto piu’ istruttivo.

    Per il resto concludo con una frase molto originale: complimenti per il sito.

  27. Maurizio Ferrero

    Ciao a tutti.

    Se pssibile, volevo sapere quali sono le testate internazionali che hanno RIFIUTATO l’appello “Parlamento pulito”.
    Sono state interpellate anche testate nazionali?
    Rispondete anche a poncho_mao@yahoo.it

    VI RINGRAZIO!!!

  28. ulisse nicola

    Grandissimo e inossidabile Beppe Grillo,
    Spero vivamente che questa lista sia epurata di alcuni nomi che “vergognosamente” sono stati inseriti.
    Lasciamo stare i residui della “vecchia repbblica-DC-PSI-PRI etc etc…” che se sono stati condannati probabilmente (e sottolineo la possibilità che non sia così) se lo meritavano.
    Maroni e Visco però………
    Bastano loro per dare un carattere ridicolo a tutta l’operazione.
    Se Barroso non ci considera forse c’è un motivo….

  29. ulisse nicola

    Grandissimo e inossidabile Beppe Grillo,
    Spero vivamente che questa lista sia epurata di alcuni nomi che “vergognosamente” sono stati inseriti.
    Lasciamo stare i residui della “vecchia repbblica-DC-PSI-PRI etc etc…” che ses sono stati condannati probabilmente (e sottolineo la possibilità che non sia così) se lo meritavano.
    Maroni e Visco però………
    Bastano loro per dare un carattere ridicolo a tutta l’operazione.
    Se Barroso non ci considera forse c’è un motivo….

  30. Stefano Fantaroni

    Caro Beppe, mentre sono d’accordo sul principio che i condannati non debbano sedere in Parlamento (in Germania, un Parlamentare si e’ dimesso solo perche’ guadagnava le miglia aeree con i viaggi di lavoro, da noi invece…), il mezzo utilizzato mi pare decisamente fuori luogo.
    La lettera a Barroso e’ assolutamente inutile, in quanto la Commissione Europea non ha alcun potere di agire su una questione PURAMENTE NAZIONALE. Inoltre, potresti immaginarti gli insulti che gli verrebbero mandati (quegli “eurocrati di Bruxelles”, di cui faccio parte, che non si impicciano mai dei fatti loro).

    Quanto a quelli che dicono “e Prodi dov’e’?, uno vale l’altro”, io dico NO!!! Prodi non e’ mai stato condannato, e uno non vale l’altro, basta vedere la lista. Questo e’ qualunquismo e, guarda caso, ha fatto vincere Berlusconi…

  31. daniela dani

    Volendo applicare quel criterio, neanche Alessandro Pertini detto Sandro non avrebbe potuto sedere in Parlamento, in quanto di condanne definitive ne ha subito svariate.

  32. xanax

    Sometimes even to live is an act of courage.

  33. Giovanni Proietti Cara

    Se invece dei parlamentari ladri e sempre fieri togliessimo di mezzo le poltrone? Ma tutte però! Non voglio più sapere quanto deve essere lunga la zucchina, nemmeno della pesca da 5,5 cm o delle fragole 2 cm in sù! Poi dei nani da giardino che offendono i nani, c’hanno pure ragione, non i nani con le ballerine. Ma tutto questo costa tanti di quei milardi che non riesco neppure a scrivere. Forse mi dovrò abituare ma, a me sembrano tutti matti. Meno male che mio nonno non c’è più sennò, quando mi portava le ciliege dalla campagna le potevo anche dire “ah nonno! ma che me stai a da, le ciliege fuorilegge?” O me menava o me faceva ricoverà. I tempi cambiano…eeeeeeeeeee se cambiano. Ma i nani e ballerine restano sempre… sono le “capoccie di legno” di qualcosa che ci sovrasta.

  34. Gianni zoccheddu

    Premetto che sono un sostenitore irriducibile dell’idea che la satira non debba essere politicamente corretta, anzi in tempi di corruzione dilagante e delirante come questi la penna deve essere quanto mai affilata .

    Nella scelta degli amministratori della cosa pubblica otre che guardare le facce bisognerebbe ascoltare il suono delle parole, dei nomi, in modo da percepirne il significato occulto e il grado di pericolosità. Certo il qualunquismo che potrebbe emergere da questo metodo è deplorevole ma nel caso di alcuni individui mi pare comunque lecito.
    Ecco qualche esempio:
    1)Miccichè : si tratta senza dubbio di quel filo che collega l’esplosivo al detonatore.
    2)Cuffaro : il tipico rumore dello sparo di un fucile a canne mozze.
    3)Dell’Utri : forse una clinica per gli aborti clandestini.
    4)La Loggia : ve la devo proprio spiegare questa?

    Mi scuso con tutti coloro che portano questi cognomi innocentemente ma a che punto siamo arrivati? A quando l’elezione dell’ onorevole Tinculo?

    Ciao Beppe continua così.

  35. sergio blesio

    grillo…esco dal seminato se mi permetti:)….ho letto tutto di un fiato..cifre e dati ripugnanti per un operaio che a casa ha dei problemi economici…decido per una “pazzia”se mi aiuti….voglio chiedere danaro a qualche politico per affrontare i miei problemi economici..nati da un problema serio a mio figlio paolo(17-05-2003- mielomelingocele)…io voglio aiutare il suo futuro con i soldi che qualcuno ruba tutti i giorni…..aiutami tu(…se leggerai:)…..)…ciao e comunque vada grazie in anticipo per queste 2 ore che hanno impegnato la mia vita!ciao da sergio

  36. roberto sega

    Ho spedito la mail a l paralmento Europeo, ma credo che dall’elenco manchi un personaggio: mi sembra che Berlusconi di condanne definitive ne abbia collezionate più di una, anche se per qualcuna ha ottenuto il perdono giudiziale….

  37. Gianni Proietti Cara

    …Perchè avrebbe dovuto farlo Prodi quando era presidente lui. Anche perchè, ne sa molto di più dei soldi “distratti” che di che quei ceffi loschi elencati. Vedi nomisma, i cammelli nel deserto, cirio alfa ecc. Ma, il nemico da combattere si sa, rimane sempre il più recensito dai scribacchini e ruffiani di corte. Però, quando si tratta de magnà so tutti compari.Da che monno è monno. Dividi et impera. Il bifolco contro il cafone e via andare, INTANTO LORO MAGNANO TUTTI, GNAM…GNAM…GNAM…

  38. Hedwig Zeedijk

    Scusa Grillo,

    Ma perché non chiedere direttamente a BARROSO di pulire il parlamento EUROPEO, visto che 5 dei deputati europei Italiani hanno condanne definitive, ovvero: Vito Bonsignore, Umberto Bossi, Mario Borghezio, Paolo Cirino Pomicino, Gianni De Michelis.

    Meglio forse anche nominare Dell’Utri, come membro del Consiglio d’Europa)

    E’non parlo neanche di quelli che hanno avuto la fortuna di vedere la loro condanna cambiare in ‘fatto non sussiste’, grazie a cambiamenti di legge. So almeno di due: Giuseppe Castiglione(appalti ospedale Catania), Lorenzo Cesa (tangenti ANAS).

    Invece per il parlamento Italiano, dovresti mandare l’email a Ciampi, non a Barroso.

  39. Katia Cipriani

    La verità? Se non ci fossero le bugie non potrebbe esistere. Come il giorno son sarebbe tale senza la notte e il bene se non vi fosse il male.Il pensiero dell’essere è come una stella. Peccato che ce ne sono miliardi. Anzi no! E’ così perchè è così.
    Katia Cipriani

  40. Gianni Proietti Cara

    Cari amici che avete replicato alla mia, ci tengo a precisare che nulla ho contro chi ha fatto delle scelte a modo suo per soddisfare la propria libidine, ma visto che si parla di morale per chi ha rubato, volevo solo “allargare” il concetto di moralità. In certi paesi, ad esempio Cuba, Cina, paesi islamici ecc. a certe persone ….si sa che fine gli fanno fare. Però dichiararsi come i ventola , i pecorari ecc. affascinati dal sesso maschile, preferirei che dirigessero un bordello. Magari ci vado anch’io. Baci et abbracci..ma, non in bocca. Non ho mai provato.preferisco assaporare un bel bicchiere di vino genuino.

  41. simone conte

    Io non riesco piu’ a capire chi e’ pulito e chi invece non lo e’!ma com’e’ possibile che se una persona comune sbaglia,paga giustamente e questi, ormai molti, benpensanti non pagano mai!!!!
    La legge e’ proprio uguale per tutti!!!
    Viva sempre di piu’ le persone leali e sincere!!!!

  42. sergio de luca

    IN RISPOSTA A “EPILOGO”
    be caro Beppe,
    forse non ha
    compreso la firma
    se gli’e la facessi
    leggibile…………

  43. sauro paolotti

    di cosa ci stupiamo ancora ……..
    sono anni che ci prendono in giro su tutti i fronti e noi siamo ancora li a scandalizzarci possibile che nessuno se ne sia accorto prima; cambiano i colori, i nomi. le influenze, ma il risultato non cambia……
    finchè non ci decideremo ad alzare la testa tutto resterà invariato.
    la mia proposta e sicuramente banale ma se per una volta ci fosse una disobbedienza totale …..
    ma dico totale su di una cosa scelta e mirata e la cosa piu ovia che mi viene in mente sono le tasse ……se tutti e dico tutti insieme decidessimo di non pagarle cosa ci fanno ci arrestano tutti………e dite che forse dopo, qualcuno ci ascolta…….booh però mi piacerebbe provarci e vedere cosa succede saluti a tutti….. sasa

  44. Pierluigi Pagliuca

    Perchè,MIster 56 anni suonati(all’anagrafe Gianni Proietti Cara) ha paura degli omosessuali? Mha’…la libidine!MA certo!! effettivamente è decisamente un ragionamento giusto quello del politico omosessuale che,nella camera dei deputati o al senato è distratto dall’occhione azzurro di Rutelli o dalla mascella di Pecoraro Scanio! Per non parlare del sorriso affascinante di La Russa!!
    Ma,Signor ho 56 anni suonati,se posso le dico che almeno loro in parlamento ci vanno,e non suonano il piano come gli amici di quelli che sono al mare! E comunque,mio buon amico,se proprio non ne esce fuori da questo timore mi scriva il suo indirizzo che le mando un bel tappo di sughero…baci(con la lingua)e abbracci

  45. Benedetto Gagliardo

    per Gianni Proietti Cara e Marcello Zappella

    fatevi pure due coglioni così…ma prima controllate attentamente se e quanto grandi li avete, piuttosto…
    certo la soluzione migliore è passare sotto silenzio tutte queste stupidaggini, visto che lasciano ( ma chi? ) uscire chi commette 3 omicidi…beh, allora… un consiglio : non postate più commenti così privi di gusto e che denotano una pericolosa assuefazione alla merda che onestamente preoccupa e fa spavento. Forse i telegiornali sono proprio lì adesso,per informarvi “meglio”… p.s. alcuni vogliono sapere, anche se fa star male molto spesso, soprtattutto quando ti ritrovi a parlare con chi, per voler usare una frase tratta dal film “Il Dottor Stranamore,non capisce sè e i paraocchi attraverso cui guarda il mondo…beppe, sei nel cuore, anche un conforto che riscalda, informa, forma i cittadini.

  46. matteo franca

    per Gianni Proietti Cara

    Una correzione, perchè certe cose si dimenticano.
    Bossi è anche stato condannato per tangenti: niente toghe rosse, appena arrivato al governo ha preso 200 milioni di tangenti, come lui steeo ha confessato, e ha patteggiato la pena.
    Era il periodo in cui tuonava contro Roma ladrona.
    E’ stata definita da tutti una pirlata, una bazzeccola. Ma se uno fa una rapina con una pistola giocattolo e trova solo 200 milioni chi la definirebbe una pirlata?

  47. Rosario IACOVINO

    Avevo postato sul mio forum anzutempo:
    http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=16776&idd=49
    tutti i deputati e parlamentari con relative condanne.

  48. Gianni Proietti Cara

    Mettere al bando i politici giudicati? OK! Ma, io all’età di 56 anni vissuti intensamente senza mai aver saltato i fossi torbiti, prima di loro metterei al bando i politici omosessuali. Sì per il semplice motivo che hanno la mente okkupata dal tormento della libidine.Una volta era così semplice. Oggi invece, basta cambiare nome o nick per pretendere d’imporre un progetto maledetto in quanto tende solo a “dividere per imperare”. Schierarsi con chi e che sia significa segnare la propria fine.

  49. Marcello Zappella

    Mah…visto che lasciano a piede libero quelli che ammazzano 3 persone mentre da ubriachi guidano un auto…….che gli volete fare ad un Bossi che vilipendia la bandiera italiana?…..Beppe,che due coglioni che mi stai facendo con queste storie inutili……..

  50. Marcello Zappella

    Mah…visto che lasciano a piede libero quelli che ammazzano 3 persone mentre da ubriachi guidano un auto…….che gli volete fare ad un Bossi che vilipendia la bandiera italiana?…..Beppe,che due coglioni che mi sdtai facendo con queste storie inutili……..

  51. caiulo giuseppe

    CARO GRILLO,HO VISTO IL DVD DELLO SPETTACOLO RIPRESO DALLA TV SVIZZERA E MI SONO SENTITO MALE A SENTIRMI COSI’ IMBECILLE E COMUNQUE GRAZIE CHE CI SEI TU CHE CI APRI GLI OCCHI E LA MENTE,PERCHE’ QUQLCOSA POSSIAMO E DOBBIAMO FARLA PER SALVARE QUESTA NOSTRA ITALIA DA QUESTI BASTARDI LADRI E STRONZI.L’ULTIMA VERGOGNA E’ DI QUELLI STRONZI LEGHISTI DEL CAZZO AL PARLAMENTO EUROPEO.CHE VERGOGNA,CHE TRISTEZZA INFINITA.VAI AVANTI COSI’CHE NOI,ITALIANI CHE VOGLIONO VERITA’ E GIUSTIZIASIAMO CON TE E TI APPOGGEREMO SEMPRE

  52. gianni trepuzzi (3)

    “Cancemi ha fatto riferimento a contatti tra i vertici di Cosa nostra e soggetti capaci di orientare la legislazione in senso favorevole all’organizzazione, intercorsi sia in epoca precedente, che successiva all’arresto di Salvatore Riina, e ha dichiarato di aver avuto conferma – da una frase pronunciata da quest’ultimo: la responsabilità è mia”, nel corso di una riunione tenutasi per brindare al buon esito della strage di Capaci e per deliberare quella di via D’Amelio – che il Riina aveva ricevuto precise garanzie in favore dell’organizzazione, nonostante l’effettuazione di un eclatante attentato da compiersi a breve distanza da uno parimenti grave, da parte delle persone importanti (che ha indicato nei dottori Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi) verso le quali aveva presentato tutta una serie di richieste, fra le quali quelle di “far annullare ‘sta legge sui pentiti “, di abolire l’ergastolo e di eliminare la normativa sul sequestro dei beni o di affievolirne le conseguenze”.
    Dunque le “persone importanti” che, secondo Cancemi, avrebbero incontrato Riina incoraggiandolo nella sua strategia volta a scalzare i vecchi partiti e a favorire la nascita di nuovi soggetti politici che diventassero referenti più credibili e utili per Cosa nostra, sarebbero Berlusconi e Dell’Utri. Cancemi fa i loro nomi
    – dicendo di averli appresi dalla bocca dello stesso Riina –
    soltanto al processo di appello per la strage di Capaci. Dove racconta anche la sua missione presso Mangano, per convincerlo a lasciare a Riina la gestione dei rapporti, coltivati per vent’anni, con Berlusconi e Dell’Utri. “Io – racconta in aula Cancemi – quando sono andato da Mangano, ci dissi: “Vittorio, senti qua, ho parlato cu’ ‘u zu’ Totuccio [Riina – e mi disse che per quelle persone, Dell’Utri e Berlusconi, siccome lui se l’ha messo nelle mani lui, che è un bene per tutta Cosa nostra, quindi tu fammi questa cortesia [ … ] mettiti da parte perché è una cosa che sta portando avanti ‘u zu’ Totuccio, e quindi mettiti da parte” [ …]. Il Mangano mi disse: “Ma, perciò, è una vita che ce l’ho nelle mani, ora mi devo mettere da parte. Ma perché? – dice – perché io non sono un uomo d’onore e non posso portare le cose avanti io?”. Ci dissi: “Vittorio, per cortesia, fammi questa cortesia, non insistere, non mi dire niente. Quando lui mi dice che è un bene per tutta Cosa nostra, che cosa ci devo dire io? Dimmelo tu” [ … ]. Poi il Riina mi disse che queste persone erano interessate ad acquistare la zona vecchia di Palermo [ … ]. E mi disse: “Me la sbrigo io, come ti ho detto che ce li ho nelle mani io, ci penso a tutto io” [ … ]. Siamo, credo, nel 1991″.
    Nell’udienza del 22 ottobre 1999, il pm Tescaroli domanda a Cancemi: “Senta, lei ha fatto riferimento – per quanto attiene l’individuazione dell’epoca in cui eseguire la strage di Capaci –
    a questi accordi, a questi contatti intercorsi tra queste “persone importanti” e Riina. Chi sono queste persone importanti?”. Cancemi risponde con un filo di imbarazzo: quella è la prima volta che ne fa i nomi e i cognomi, e lo fa – chissà perché – proprio in un momento in cui i carabinieri non sono più i suoi esclusivi “angeli custodi”: “Ma io quando… quando me l’ha detto il Ganci lui non me l’ha fatti i nomi, quando stavamo andando… indietro… a Capaci. Mi disse solo “4 persone importanti”: `U zu’ Totuccio si incontrò con persone importanti”. Poi, io, più avanti, l’ho saputo da Totò Riina: e parlava di Dell’Utri e Berlusconi”.
    Poi ritorna sul tema delle presunte tangenti Fininvest a Cosa nostra (la storia dei 200 milioni): “Riina diceva che era un contributo che arrivava da parte di Dell’Utri e Berlusconi a Cosa nostra Mi disse che loro avevano delle antenne, ripetitori diciamo, nella zona che Ganci Raffaele me l’ha fatto vedere una volta passando di là [ … I. Posso dire pure che Riina mi disse che loro, intendo sempre quelle due persone, erano interessate a comprare la zona vecchia di Palermo. Quindi il Riina diceva che questo era un contributo che arrivava per Cosa nostra”.
    Tescaroli pone un’altra domanda precisa: “Allora, lei sa se queste persone siano state correlate, accostate alle possibili conseguenze derivanti dalla strategia stragista?”. E Cancemi: “Ma guardi, io le posso dire con assoluta certezza che il Riina non aveva nessun timore, nessuna paura, aveva una franchezza enorme. Non spiegava che ci potevano essere dubbi [ … ], anzi sollecitava, aveva una certa premura di fare questa strage. Specialmente quella di Borsellino”.

    Due trattative: il “papello” e il Ros.

    “Lo stesso Brusca, sia pur con riferimento ad epoca antecedente alla campagna stragista, ha riferito di essere a conoscenza del fatto che alcuni imprenditori milanesi pagavano, a titolo di estorsione o di contributo, una somma di denaro ad appartenenti all’organizzazione e che, in particolare, l’on. Berlusconi “mandava qualche cosa giù come regalo, come contributo, come estorsione” al di lui cugino Ignazio Pullarà. Quest’ultimo inviava Peppuccio Contorno (omonimo del collaborante) e tale Zanga, a ritirare il denaro negli anni 1981-’82-’83”. Ma soprattutto “Brusca dichiarava di essere venuto a conoscenza, nel periodo compreso tra la strage del 23 maggio e quella del 19 luglio 1992 [ … ] dell’esistenza di una trattativa condotta da Riina per ottenere benefici in tema di revisione dei processi, di sequestri dei beni, di collaboratori di giustizia, ecc.: un’occasione relazionale propiziata dall’esterno, non ricercata da Riina, da questi sfruttata, tanto che dopo la strage di via D’Amelio, per agevolarne la ripresa e la definizione, richiedeva l’effettuazione di un ulteriore attentato nei confronti di un rappresentante delle Istituzioni, che veniva individuato nel dottor Pietro Grasso [già giudice a latere del maxiprocesso, oggi procuratore capo di Palermo]. In proposito, [Brusca] ha così articolato il suo racconto. Una volta eliminato l’on. Lima, si “andavano a cercare i nuovi contatti”. Un canale era costituito dall’impresa Reale. Dopo la strage di Capaci, incontrandosi con Riina, gli chiedeva notizie: “Come va? Che si dice? Che notizie abbiamo? Reazioni?”, con riferimento alla campagna stragistica in atto. In una prima occasione (circa 10-15 giorni dopo la strage) il Riina gli rappresentava che “volevano portare a questo Bossi”, che il Riina considerava un pazzo e che non gli interessava; in una seconda (che ha collocato circa una settimana 15 giorni prima della strage di via D’Amelio), Riina gli poneva in rilievo che “si sono fatti sotto”. A distanza di 3-4 mesi [dopo via D’Amelio], tramite Biondino, gli comunicava, sapendo che ne aveva la possibilità, che “si sono fermati, ci vuole un altro colpetto”, nel senso che occorreva colpire un ulteriore obiettivo. A seguito della sollecitazione, [Brusca] si era attivato per perpetrare un attentato in pregiudizio del dott. Pietro Grasso”.
    La trattativa è quella del famoso “papello”. Secondo
    Brusca – afferma Tescaroli – “Riina gli riferiva che aveva.predisposto per questi interlocutori una serie di richieste: “Gli ho fatto un papello tanto”: revisione del maxiprocesso al fine di far annullare gli ergastoli e demolire il “teorema Buscetta”; neutralizzazione dei sequestri dei beni; estendere i benefici della legge Gozzini ai reati di cui allarticolo 416 bis; abrogare l’ergastolo; ottenimento degli arresti ospedalieri e domiciliari [specie per i boss detenuti più anziani] [ … ]. Entrambi i suddetti colloqui si svolgevano tra i soli Riina e Brusca”.
    in quel periodo, però, s’intrecciava più di una trattativa tra pezzi delle istituzioni e i vertici di Cosa nostra. Un’altra è quella rivelata dal capitano del Ros Giuseppe De Donno e l’allora vicecomandante del Ros Mario Mori. I quali, a cavallo fra Capaci e via D’Amelio e anche dopo via D’Amelio, avevano contattato l’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino per chiedergli aiuto nell’individuare i nascondigli di Riina e Provenzano. Ciancimino, tutt’altro che “pentito”, ma propenso addirittura a infiltrarsi nel mondo degli appalti siciliani per “ricostruire il sistema di Tangentopoli” e agganciare così i nuovi padroni della mafia e della politica, si era apparentemente ritratto dalla trattativa quando gli avevano chiesto la consegna di Riina e Provenzano. Senonché, dopo un mese di silenzio, si era improvvisamente rifatto vivo, dicendosi disponibile – afferma Tescaroli, sulla scorta delle deposizioni di Mori e De Donno – “a fornire indicazioni per la cattura di Riina [di Provenzano non si parlava più … ] e chiedeva all’uopo di poter consultare alcune mappe di Palermo”.
    La trattativa si interruppe poi definitivamente perché il Ros, che aveva già qualche idea sul covo dei boss, ottenne le ultime conferme da Balduccio di Maggio e, nel gennaio ’93, lo catturò”. Resta il fatto, molto inquietante, che mentre la mafia assassinava i magistrati e i poliziotti con il tritolo, i vertici del Ros
    – probabilmente non a titolo personale – trattavano con i suoi capi. “Ciancimino – ricorda Tescaroli – aveva iniziato una sorta di attività di infiltrato in seno all’organizzazione, rapportandosi con Salvatore Riina, per il tramite del dott. Antonino Cinà, divenendo l’interfaccia tra gli appartenenti al Ros e i vertici dell’organizzazione. I primi, a detta di Mori e De Donno, portatori dell’esigenza di sfruttare una fonte qualificata per iniziare
    un’efficace attività di contrasto e giungere all’arresto di Riina
    e Provenzano, ottenendo nel contempo la collaborazione formale di Ciancimino; i secondi, a detta di Brusca [che aveva “intuito” i termini della trattativa dalle confidenze di Riinal determinati a sviluppare una trattativa con un “papello” di richieste, per indurre lo Stato a scendere a patti e a riconoscere loro una serie di benefici, come contropartita della cessazione delle stragi”.

    “Si vis pacem para bellum”.

    Riina d’altronde l’aveva detto ad altri mafiosi. Filippo Malvagna, collaboratore di giustizia, ha riferito le frasi precise del capo dei capi: “Bisogna prima fare la guerra per poi fare la pace”.
    Una guerra che fra l’altro – scrive Tescaroli – avrebbe liberato l’organizzazione “degli uomini appartenenti alle Istituzioni che avevano creato, con la loro azione investigativa o istituzionale, un documento essenziale al sodalizio” (come Falcone e Borsellino), ma anche “di quei politici che, contigui o collusi con l’organizzazione, l’avevano poi abbandonata, non avendo più potuto o voluto continuare nell’attività di copertura o convivenza promessa”. Ad esempio Ignazio Salvo e Salvo Lima e, tramite quest’ultimo, Giulio Andreotti (uccidendo Lima – dice Brusca –
    “sì additava l’onorevole Andreotti come mafioso”; e ricorda quel che gli disse Riina alla vigilia della strage di Capaci: “Speriamo che l’attentato del dottor Falcone avviene prima, che per effetto sicuramente non faranno più all’onorevole Andreotti presidente della Repubblica”; infatti, conclude Brusca, “prima con l’effetto Lima, poi con l’effetto di Capaci, l’onorevole Andreotti non fu più eletto presidente della Repubblica, e quindi non si realizzò il sogno della sua vita”).
    Resta da capire, osserva Tescaroli, se i capi del Ros e Brusca si riferiscono alla stessa trattativa oppure a due trattative diverse e parallele. E forse è bene ricordare che Dell’Utri – come dirà anche il suo amico e collaboratore Ezio Cartotto (di cui parleremo più avanti) – fin dagli anni ’70 era legato a Ciancimino.
    E, come nota il Pm, in questa trattativa del ’92 “il comportamento di Ciancimino appare davvero singolare. Dinanzi alla richiesta di fornire indicazioni per la cattura di Riina, Ciancimino mostra un atteggiamento di chiusura, “rectius” chiede una pausa di riflessione. A distanza di tempo è lui stesso che chiede il colloquio [al Ros] e che offre la disponibilità a dare il suo contributo per la cattura del solo Riina. Cosa è intervenuto in questo frangente che gli ha fatto mutare atteggiamento? Si tratta del frutto di un calcolo utilitaristico interconnesso alla propria posizione giuridica o di un qualcosa di più e di diverso? Perché una generica proposta, sostanzialmente di fare il confidente, diventa una via percorribile? Chi o che cosa gli ha dato lo stimolo, la forza o il coraggio di compiere un passo di questo tipo? [ … ] Tali aspetti problematici debbono essere tenuti a mente, in quanto interagiscono con i vincoli relazionali che hanno accompagnato la campagna stragista. Un dato deve altresì considerarsi assolutamente certo: i vertici dell’organizzazione [Cosa nostra], subito dopo la strage di Capaci (secondo il racconto di De Donno) o dopo il 25 giugno (alla stregua delle indicazioni del generale Mori) ricevettero un segnale istituzionale che, nella loro prospettiva, suonava come una riprova dell’idoneità dell’azione stragista a raggiungere l’obiettivo di aprire nuovi canali relazionali, capaci di individuare nuovi referenti politico-istituzionali. Una convinzione che aveva, verosimilmente, indotto il Riina a cercare una rivitalizzazione, dopo la strage di via D’Amelio, della trattativa, con il progetto di attentato nei confronti del dott. Pietro Grasso. Riina, tramite Biondino, fa presente che occorre porre in essere un ulteriore attentato nei confronti di un rappresentante dello “Stato”. Una sollecitazione delittuosa che fa il paio, temporalmente, con il congelamento del rapporto Mori-De Donno-Ciancimino”.
    Che rapporto c’è fra la trattativa rivelata dagli stessi vertici del Ros (di cui era sommariamente informato anche Brusca) e quella di cui parlano Cancemi, Siino e altri collaboratori di giustizia che fanno i nomi di Mangano, Dell’Utri e Berlusconi? E’ uno dei nodi fondamentali da sciogliere. “Si impone – dice il p.m. Tescaroli – la necessità, ai fini di una disamina complessiva degli elementi acquisiti, [ … ] di correlare gli stessi con le indicazioni del Cancemi – Il Cancemi ha posto in rilievo che Riina aveva esposto, nel corso di una riunione, che si stava accingendo a inoltrare una serie di richieste (il cui contenuto è in larga misura coincidente con quanto costituiva oggetto della trattativa, di cui ha riferito il Brusca) nei confronti di soggetti esterni all’organizzazione, che ha individuato negli onorevoli Berlusconi e Dell’Utri. Orbene: dette indicazioni suscitano una serie di interrogativi.”

    Quante trattative fra Stato e mafia?

    “Innanzitutto – dice ancora il p.m. Tescaroli – quali rapporti intercorrevano tra la trattativa di cui parla il Cancemi e gli incontri intercorsi tra il Riina e le “persone importanti”, in epoca precedente alla strage di Capaci?
    “E poi la trattativa a cui si riferisce il Cancemi è la stessa di cui parlano Brusca, De Donno e Mori? E se si tratta della stessa trattativa, come mai il solo Cancemi indica gli interlocutori? Siamo davvero dinanzi a personaggi o ci troviamo di fronte a due facce della stessa medaglia? [ … ] Una serie di quesiti che costituisce oggetto di diversi procedimenti penali, volti a verificare se sussistano o meno profili di responsabilità, nei delitti rientranti nella stagione stragista nei confronti di altri soggetti, in ipotesi, partecipi di un vero e proprio disegno cospirativo. In ogni caso si può sottolineare che, astrattamente, si possono formulare, con specifico riferimento alle relazioni rievocate dal Brusca e dal Cancemi, Collocate dopo la strage del 23 maggio 1992, tre ipotesi a livello logico razionale.” Eccole:
    1) “Cancemì riferisce, nella sostanza, della medesima trattativa con papello di cui ha narrato il Brusca. In questo caso si deve ritenere che al Cancemi e agli altri capimandamento presenti, a suo dire, nell’abitazione di Guddo (Biondino e Raffaele Ganci), sia stato prospettato un segmento di verità ulteriore e di completamento rispetto a quanto conosciuto dal Brusca: che gli appartenenti al Ros avrebbero agito per conto dei personaggi indicati dal Cancemi”, cioè di Berlusconi e Dell’Utri. In questo caso, delle due l’una: “O il Ciancimino ha prospettato realmente in questi termini la vicenda al Riina, per il tramite del dottor Cinà, perché questa è stata l’interpretazione che lo stesso [Ciancimino] ha dato alle parole del gen. Mori, che millantava di agire per conto di altri soggetti ben più influenti nel tentativo di persuaderlo a collaborare”; oppure, “per rendere credibili ai vertici dell’organizzazione i suoi interlocutori, il Ciancimino ha accreditato gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri di aderenze o appoggi in realtà non esistenti”. Ma c’è anche una terza possibile spiegazione: “Potrebbe essere stato di contro Riina, consapevole dell’esistenza di contatti e rapporti di natura economica con quegli interlocutori, ad aver ritenuto che i referenti per conto dei quali agivano Mori e De Donno, fossero proprio le Persone indicate da Cancemi [Dell’Utri e Berlusconi]; e ciò ritenendo vi fosse da parte loro, nell’offensiva di attacco verso il potere costituito, una coincidenza di interessi nel disegno criminale ordito dal sodalizio, in termini di acquisizione di potere o di propositi di determinare nuovi equilibri politico-istituzionali”.
    2) Seconda ipotesi: “Cancemi fa riferimento a un vincolo relazionale diverso e ulteriore intercorso e coltivato dal Riina rispetto a quello riferito dal Brusca e dagli ufficiali del Ros”. Ma “questa ipotesi non appare nemmeno astrattamente sostenibile, posto che gli aspetti peculiari del racconto del Brusca, come ad esempio quello della correlazione della trattativa con il progetto politico imprenditoriale volto a sostituire l’Impresem con l’impresa Reale, appaiono il frutto, allo stato, di mere intuizioni, e che v’è coincidenza nell’oggetto delle richieste di cui fanno menzione i due dichiaranti”.
    3) Terza ipotesi: “Cancemi e Brusca riferiscono della medesima trattativa con papello, che rappresenta una realtà fenomenica diversa rispetto a quanto dichiarato da Mori e De Donno; posto che l’organizzazione ha mostrato di coltivare altre trattative nell’arco temporale caratterizzato dall’attuazione del progetto stragista, ed in particolare i rapporti Gioè-Bellini [un misterioso personaggio venuto dal Nord, che intavola una terza trattativa con Cosa nostra nello stesso periodo], concernenti la trattativa o l’ipotesi di trattativa che prevedeva nella sostanza una cessione di opere d’arte (quadri) oggetto di furto e recuperate da parte dell’organizzazione, a fronte di trattamenti carcerari migliorativi, come arresti domiciliari od ospedalieri, per alcuni uomini d’onore e segnatamente per i seguenti capimandamento detenuti: Giacomo Giuseppe Gambino, Luciano Liggio, Giuseppe Calò e Bernardo Brusca, nonché per Giovanni Battista Pullarà. Un vincolo relazionale, quest’ultimo, che il Bellini aveva promosso; che faceva capo, come ha ricordato Brusca, sempre al generale Mario Mori; che si era sviluppato a cavallo tra l’assassinio dell’on. Lima e la strage di Capaci”.

    Riina invocava un nuovo partito.

    Comunque siano andate le cose – afferma p.m. Tescaroli –
    “a prescindere dalla verifica investigativa tuttora in corso, nell’ambito di separato procedimento penale, per individuare quale ipotesi sia aderente al vero e concretamente riscontrabile [ … ], possiamo affermare con assoluta certezza che il disegno criminale nel suo complesso, e la strage del 23 maggio 1992, in particolare, si è mosso correlativamente al procedere di trattative volte a incidere sui poteri politici e istituzionali, e sull’azione degli stessi, per ottenere vantaggi per gli adepti dell’accolita”.
    Cioè per gli affiliati a Cosa nostra.
    Le conclusioni del discorso portano, ancora una volta, ai tre fatidici nomi di Mangano, Berlusconi e Dell’Utri. Cancemi e Brusca – osserva Tescaroli – “hanno riferito la loro porzione conoscitiva, che rappresenta una parte di una realtà più complessa, da nessuno dei due conosciuta nell’integralità. Invero Cancemi era in condizione privilegiata rispetto al Brusca, per poter conoscere del rapporto, o comunque dei contatti con le ” persone importanti” dallo stesso menzionate [Berlusconi e Dell’Utri], posto che Vittorio Mangano, che nel passato aveva coltivato quelle relazioni, è uomo d’onore del suo mandamento [Porta Nuova] e che lo stesso Cancemi era intervenuto per far mettere in disparte il predetto Mangano nel mantenimento dei rapporti con quei soggetti, onde consentire al Riina la gestione diretta del rapporto.
    Nondimeno, la conoscenza di tali rapporti da parte di Raffaele Ganci e di Salvatore Biondino, riferita dal Cancemi, appare coerente, sviluppando logicamente le sue indicazioni, se si pone mente al fatto che Pierino Di Napoli, uomo d’onore della “Noce”, e quindi gerarchicamente dipendente dal Ganci, era un anello di collegamento nel “percorso” delle somme di denaro versate dalle cosiddette “persone importanti” all’organizzazione; e che il Biondino era il personaggio più vicino al Riina, in seno a Cosa nostra. Perciò le indicazioni di Brusca, allo stadio delle attuali acquisizioni, non si pongono in antitesi con quelle del Cancemi, ma devono ritenersi complementari”.
    Ma c’è anche un altro collaboratore che dice cose interessanti: “Maurizio Avola ha riferito che, negli ultimi mesi del 1992, si era svolta a Palermo una riunione dei rappresentanti delle varie “province” siciliane […], nel corso della quale Riina aveva esposto il piano strategico ordito dall’organizzazione, consistente nell’instaurazione di un clima di attacco allo Stato che avrebbe consentito di “togliere il vecchio” sistema politico e, al contempo, di creare un clima favorevole per l’affermazione di un nuovo soggetto politico [ … ]. Si tratta di una riunione che si colloca, senza dubbio, in una congiuntura del tutto particolare, poiché il livello dello scontro con lo Stato s’era fatto consistente e le cosiddette “trattative” erano in corso, mentre altre forme di aggressione nei confronti delle Istituzioni erano in cantiere, quali il progetto di attentato nei confronti del dott. Pietro Grasso. Orbene l’accostamento di dette indicazioni a quelle del Cancemi e del Brusca consente di inquadrare le ipotesi di trattativa coltivate e gli attentati eseguiti e programmati, nell’azione volta a creare le condizioni per l’affermazione di una nuova formazione politica. Che in particolare l’ipotesi di trattativa con papello fosse propedeutica a favorire l’ingresso di una nuova forza politica, è reso verosimile dal fatto che il 15 gennaio 1993, giorno dell’arresto del Riina, era stata indetta una riunione della commissione [la cupola di Cosa nostra], a detta del Brusca, per affrontare, tra l’altro, tale questione.
    “V’è, poi, un dato obiettivo che emerge dalla realtà fenomenica istituzionale: effettivamente, anche per l’azione dirompente prodotta dalle indagini su Tangentopoli, venivano soppiantati da altre realtà Politiche, nel corso degli anni 1992, 1993 e 1994, i partiti della Dc e del Psi, che, prima dell’inizio dell’attuazione del disegno strategico, rappresentavano la roccaforte del potere nel paese. E infatti, a partire dalla seconda metà del 1992 e sino al febbraio 1993, si creava progressivamente la spaccatura all’interno del Psi, tra gli on. Craxi e Martelli, quest’ultimo si dimetteva da ministro di Grazia e Giustizia, mentre l’on. Craxi riceveva due avvisi di garanzia dai giudici milanesi e lasciava la segreteria del partito; il segretario amministrativo della Dc Citaristi, raggiunto dalla nona informazione di garanzia, annunciava dimissioni. E ancora il 6 aprile la Commissione antimafia approvava la relazione conclusiva dell’indagine sui rapporti tra mafia e politica redatta dal presidente Luciano Violante, nella quale si afferma che “risultano certi alla Commissione i collegamenti di Salvo Lima con uomini di Cosa nostra” ed egli era il massimo esponente in Sicilia della corrente democristiana che faceva capo a Giulio Andreotti, sulla cui “eventuale responsabilità politica dovrà pronunciarsi il parlamento”; il 21 aprile 1993, veniva inoltrato un avviso di garanzia al Ministro Salvo Andò per voto di scambio; il 12 maggio 1993 nasceva il nuovo governo guidato dall’on. Ciampi; il 13 maggio 1993 il Senato concedeva l’autorizzazione a procedere nei confronti dell’on. Giulio Andreotti. Ma non solo. In tale divenire, la strategia criminale non si arrestava, ma si perpetuava, nonostante l’intervenuto arresto del Riina indirizzandosi verso obiettivi ubicati fuori dal territorio siciliano, concretizzandosi – dal 14
    maggio 1993, due giorni dopo la nascita del governo Ciampi – nel fallito attentato al conduttore televisivo Maurizio Costanzo e con quelli al patrimonio storicoartistico-monumentale della nazione”. Il seguito è noto: nel 1993 prende corpo una forza politica tutta “nuova”: si chiama Forza Italia, l’hanno fondata un certo Silvio Berlusconi e un tal Marcello Dell’Utri. Forza Italia vince le elezioni politiche del 1994, le prime dopo la stagione di Tangentopoli e delle stragi. E, per fortuna, le bombe smettono di esplodere.
    Le conclusioni di Tescaroli sono agghiaccianti: “Possiamo affermare con certezza che l’organizzazione denominata Cosa nostra è un soggetto criminale che, particolarmente a partire dagli anni 1991-92, ha recitato un ruolo non marginale nel quadro politico-istituzionale della nazione. E proprio in quel periodo si è assistito a un proliferare di azioni criminali, alcune delle quali portate a compimento, altre rimaste in uno stadio embrionale, di notevole rilevanza, per la valenza delle vittime designate, che hanno prodotto un profondo condizionamento della vita democratica del paese. [ … ] Una vera e propria strategia destabilizzante
    [ … ] rafforzata da soggetti esterni [ … ] concepita a cavallo di un periodo storico nevralgico, estremamente adatto per un verso a far saltare ogni equilibrio esistente, e peraltro a crearne di nuovi, caratterizzati da nuovi e più favorevoli rapporti di forze”. Insomma, per dare vita a “centri di poteri ritenuti più acconci ai propri interessi”. Cosa nostra si proponeva dunque di “incidere sugli assetti di potere esistenti e di creare le premesse per la formazione di nuovi aggregati politici”. Una strategia nata nel ’91, e poi modificata via via in corso d’opera, a mano a mano che sortiva l’effetto di raccogliere “persone importanti” pronte a trattare. Fino alla svolta del 15 gennaio ’93, giorno dell’arresto di Totò Riina: “punto di svolta, come ha rilevato il Brusca, tra la stagione di aggressione concretizzatasi nel 1992 e quella del 1993, inaugurata con l’attentato in via Fauro. L’arresto [di Riina]
    ha indotto i vertici dell’organizzazione a rivedere e correggere il tiro nelle modalità e nelle forme di aggressione, anche in considerazione dell’andamento dei rapporti e del le trattative in corso con entità esterne all’organizzazione e segnatamente con rappresentanti del mondo politico-istituzionale, imprenditoriale-finanziario e con soggetti a questi comunque collegati.
    “Ma per individuare le ulteriori responsabilità di chi, all’esterno di Cosa nostra, ha avuto interessi convergenti, occorrerà ancora indagare; anche per individuare chi, in quell’epoca, era in rapporto di reciproco scambio di interesse politico, economico e finanziario, se e in che misura sussista un collegamento tra le indagini di Tangentopoli e la campagna stragista, se e in quale misura quest’ultima sia da collegare, in toto o in parte, ad un proposito di arginare o congelare quelle investigazioni, per impedire che si estendessero al Sud e, infine, per meglio sviscerare i collegamenti e le reciproche influenze con gli eventi istituzionali freneticamente susseguitisi in quegli anni.
    “Tutto questo – conclude il pm Tescaroli nella requisitoria al processo d’appello su Capaci – fa parte di un altro filone di indagine. Si continuerà a lavorare non solo perché questo è un obbligo giuridico, ma perché è la memoria di Falcone, è la coscienza critica e morale della società civile che impone questo dovere: senza verità non c’è giustizia. E ci auguriamo, sebbene siano passati quasi nove anni, di trovare il filo conduttore che ci faccia risalire a questi mandanti esterni, per poter esercitare l’azione penale nei loro confronti ed evitare che questa realtà, per ora solo intravista, vada ad accrescere i molti misteri che avvolgono lo stragismo nel nostro paese.”
    Se ciò sarà davvero possibile, ancora non lo sappiamo: appena Tescaroli è partito da Caltanissetta, quella Procura ha annunciato di aver chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sui mandanti occulti, nella quale erano indagati Berlusconi, Dell’Utri e altri. Archiviazione per proseguire le indagini, o per mettervi la parola fine? Presto per dirlo. Bisognerà attendere le motivazioni della Procura e le decisioni del Gip.
    Certo è che quella strategia raffinatissima, che ha insanguinato l’Italia nel 1992-93, non può essere stata partorita soltanto dai macellai di Cosa nostra. Perché – come sostiene Tescaroli – “fu una vera e propria cospirazione politica, mutando atteggiamento nei confronti dello Stato rispetto al passato, in quanto ha realizzato non più una strategia selettiva diretta a colpire persone determinate, che avevano creato nocumento all’organizzazione, in vista del mantenimento dell’equilibrio istituzionale mafioso che dal dopoguerra si era venuto a creare tra i sodali e rappresentanti delle istituzioni; ma una rottura creativa di nuovi equilibri, attraverso una concentrazione di azioni eclatanti e destabilizzanti in un breve lasso temporale. Nuovi rapporti da consolidare e/o creare ex novo sfruttando, per un verso, quei canali economico-finanziari dei quali l’organizzazione poteva disporre sulla base dei pregressi rapporti, e per l’altro verso, ponendo i presupposti per goderne di nuovi”.
    Rapporti fra mafia e alta finanza milanese, indagini in corso al Sud, anzi a Palermo, da (possibilmente) bloccare. Sembra di sentire parlare Paolo Borsellino, quando nell’intervista parla dei referenti economico-finanziari di Cosa nostra nel Nord Italia per il riciclaggio del denaro sporco. Borsellino, quel 21 maggio 1992, non sapeva ancora nulla della strategia stragista. L’avrebbe scoperta anche lui, come tutti gli italiani, due giorni più tardi, di fronte al cadavere carbonizzato dal suo amico Giovanni Falcone. Prima di sperimentarla anche lui, due mesi dopo, sulla propria carne viva.

    Intanto, ad Arcore, accade che…

    Mentre a Palermo Borsellino rilascia quell’intervista, dopo tre mesi dall’inizio di Mani Pulite e un mese e mezzo dalle elezioni politiche del 6 aprile’92 che hanno portato il Caf al minimo storico, a Milano, in gran segreto, già fervono i preparativi per dar vita a una nuova forza politica che sostituisca i vecchi e ormai moribondi referenti della Fininvest. Se ne incarica Marcello Dell’Utri, ovviamente d’intesa con il suo padrone Silvio Berlusconi. Possibile che già nel maggio ’92, oltre un anno e mezo
    prima della “discesa in campo” del Cavaliere, il partito di Arcore già pensasse alla futura Forza Italia? Possibilissimo. Anzi, praticamente certo. Non lo dice un mafioso pentito, e nemmeno un pm in vena di teoremi. Lo afferma l’uomoche fu chiamato, proprio nel maggio ’92, a catechizzare i manager di Publitalia sui primi rudimenti della politica. Ufficialmente lavorava per la Publitalia, all’ottavo piano di Palazzo Cellini a Milano 2, come procacciatore di contratti pubblicitari. In realtà seguiva il progetto politico del partito Fininvest, che sarebbe sfociato alla fine del ’93 in Forza Italia. Quest’uomo si chiama Ezio Cartotto e ha una storia interessante, quasi tutta nella sinistra democristiana Milanese, Cartotto era il ghost writer di Giovanni Marcora e Piero Bassetti, ma era anche molto vicino alla Fininvest. Conosce Berlusconi dal 1971 e a metà degli anni ’80 tiene lezioni di “formazione” ai manager di Publitalia. Dal ’92 al ’94 partecipa, insieme a Berlusconi, Dell’Utri, Letta, Confalonieri, Previti, Dotti e pochissimi altri top manager del Biscione (con l’aggiunta, ogni tanto, di Bettino Craxi), alla creazione di Forza Italia. Ed è l’unico che racconterà quelle riunioni senza reticenze, ai magistrati di varie Procure della Repubblica che lo interrogheranno. Inutile dire che la sua testimonianza, anche perché unica, è ritenuta importantissima dai magistrati che indagano sui mandanti occulti delle stragi del ’92 e del ’93.
    Le coincidenze di dati e circostanze sul fronte “milanese” con quanto raccontano i collaboratori di giustizia sul “fronte palermitano” è impressionante. Ecco dunque il testo integrale delle due deposizioni di Cartotto dinanzi ai pm di Palermo Domenico Gozzo e di Caltanissetta Anna Palma e Luca Tescaroli. Ogni commento è superfluo.
    Il verbale, in stretto burocratese, si apre con queste parole:
    “Il giorno 20 giugno 1997, alle ore 10,15, negli Uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo innanzi al Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. domenico Gozzo […]
    è comparso: Cartotto Ezio Carlo, nato a Milano il 05/07/1943, residente in Cesano Maderno […]. Avvertito dell’obbligo di riferire ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito dichiara…”. Ed ecco il racconto di Cartotto; (i corsivi sono nostri).
    “Nel maggio-giugno 1992 sono stato contattato da Marcello Dell’Utri perché lo stesso voleva coinvolgermi in un progetto da lui caldeggiato. In particolare Dell’Utri sosteneva la necessità che, difronte al crollo degli ordinari referenti politici del gruppo Fininvest, il gruppo stesso “entrasse in politica” per evitare che una affermazione delle sinistre potesse portare prima ad un ostracismo e poi a gravi difficoltà per il gruppo Berlusconi.
    “Immediatamente Dell’Utri mi fece presente che questo suo progetto incontrava molte difficoltà nello stesso gruppo Berlusconi e, utilizzando una metafora, mi disse che dovevamo operare come sotto il servizio militare e cioè preparare i piani, chiuderli in un cassetto e tirarli fuori in caso di necessità, eseguendo in tale ultimo caso ciascuno la propria parte. Il Dell’Utri mi invitò
    anche a sostenere questa sua tesi presso il Berlusconi,
    con il quale sapeva che io coltivavo da tempo un rapporto di amicizia.
    “Successivamente a questo discorso cominciai a lavorare presso gli uffici della Publitalia, all’ottavo piano in un ufficio nei pressi di quello di Dell’Utri. Insieme a me lavoravano: la segretaria messami a disposizione da Dell’Utri, signora Piera Milanesi; una serie di collaboratori che avevo portato io stesso: Giuseppe Resinelli, ex sindaco di Lecco; il defunto Vladimiro Pizzetti, dirigente della Coldiretti; Roberto Ruppen, giornalista; Giovanni Mucci, giornalista; il dott. Rodolfo Garofalo, di Brescia, di area socialista. Inoltre Dell’Utri mi mise a disposizione per qualsiasi necessità il dott. Giorgio Preda, che si occupava dei master, e il dott. Nicolò Querci, che era allora il suo segretario.
    “Non so indicare con certezza il momento in cui Berlusconi è stato informato della mia presenza alla Fininvest, o, per meglio dire, della ragione per cui ero in Fininvest. Sono certo comunque che nel settembre ’92 lo stesso fosse informato pienamente. Ciò dico in quanto ad una convention di quadri della Fininvest, tenuta a Montecarlo, Berlusconi tenne un discorso che posso definire
    “d’attacco” dicendo specificamente: “I nostri amici che ci aiutavano, contano sempre di meno; i nostri nemici contano sempre di più; dobbiamo Prepararci a qualsiasi evenienza per combatterli”.
    “Successivamente partecipai a un incontro tra Berlu sconi e Dell’Utri, nel corso del quale Berlusconi disse espressamente a Dell’Utri e a me di non mettere a conoscenza di questo Progetto né Fedele Confalonieri, né Gianni Letta, che probabilmente stavano sondando diverse possibilità. Da questo e da altri successivi discorsi capii che il gruppo Berlusconi era profondamente diviso, tra quelli che io chiamo “falchi”, certamente comprendenti il Dell’Utri, e le “colombe”, comprendenti Confalonieri e Letta.
    “Questi ultimi sostenevano che un impegno diretto del gruppo in politica avrebbe potuto avere ritorni disastrosi. Successivamente aderirono alle posizioni del Dell’Utri e Previti (quando ne venne messo a conoscenza e cioè quando io so nel maggio 1993) ed Ennio Doris, presidente di Programma Italia, quando anche lui lo venne a sapere (luglio 1993).
    “La posizione di Confalonieri, e quindi l’ostilità verso questo progetto del Dell’Utri, era invece di molti degli opinionisti del gruppo e in particolare in Montanelli, Federico Orlando, Maurizio Costanzo [che proprio in quel periodo, il 14 maggio ’93, si salverà per miracolo da un terrificante attentato mafioso in via Fauro nel cuore dei Parioli a Roma] e Gori di Canale 5. Alcuni, invece, mantenevano una posizione defilata, come Galliani e Bernasconi.
    “Dall’ottobre 1992 in poi, mi occupai quindi insieme ai miei collaboratori, di contattare associazioni di categoria ed esponenti del mondo politico dell’area di centro (tra questi ricordo: la Confartigianato, la Coldiretti, una parte della Cisl ed i sindacati autonomi) e il risultato del sondaggio fu che tutte queste forze sentivano fortemente la mancanza di un referente politico nell’area appunto del centro.
    “Si arrivò quindi all’aprile del 1993, quando Berlusconi
    mi convocò e mi disse che aveva la necessità di prendere una decisione definitiva su ciò che si doveva fare perché le posizioni di Dell’Utri e Confalonieri gli sembravano entrambe logiche e giuste, e lui non era mai stato così a lungo in una situazione di incertezza.
    “Mi disse quindi che per prendere una decisione aveva chiamato un suo amico, che lui stimava molto dal punto di vista politico, e cioè Bettino Craxi. Alla riunione partecipammo io, Craxi e Berlusconi. Non è un caso che mancasse il Dell’Utri, perché Berlusconi voleva decidere se aderire o meno alla sua impostazione.”

    Craxi cofondatore di Forza Italia.

    “Craxi in quell’occasione diede il suo via libera a Berlusconi, anche se devo precisare che in quel frangente il progetto riguardava esclusivamente la possibilità che Berlusconi e il suo gruppo appoggiassero direttamente alcune forze politiche. Ricordo che una ragione di contrasto tra Berlusconi e Craxi fu la possibile alleanza con l’allora Msi. Craxi era convinto che un’alleanza con i missini avrebbe fatto perdere voti di centro a quel nuovo contenitore politico che andava profilandosi. Inoltre riteneva che si dovesse cercare di scardinare la Lega Nord e che, se si fosse arrivati a una alleanza con l’Msi, questo l’avrebbe ricompattata.
    A fronte di questa posizione il Berlusconi sosteneva che bisognava chiamare a raccolta tutte le forze non comuniste.
    “Alla fine della riunione Berlusconi mi disse: “La decisione è presa” con ciò facendomi capire che aveva prevalso la linea Dell’Utri.
    “Successivamente, come ho già detto, la decisione venne comunicata a Previti in mia presenza e in presenza anche di Dell’Utri e Berlusconi. Si decise in quell’occasione di fare (come venne detto) un “Giro d’Italia” di tutte le aziende clienti del gruppo, per sensibilizzarle sulle iniziative politiche da assumere. Previti diede il pieno appoggio all’iniziativa manifestando però dei dubbi su eventuali ipotesi di leader di questo nuovo movimento. Sin da allora del resto Berlusconi aveva evitato accuratamente di fare il proprio nome come leader di questa nuova forza politica. Si pensava infatti ad alcuni ex Dc come Martinazzoli e Segni o ad un ex Psi come Amato.
    “I rapporti tra il gruppo Berlusconi e la Lega Nord erano sicuramente presenti. Berlusconi ha infatti cercato più volte di instaurare una alleanza su questo progetto con la Lega Nord, tanto che mi risulta personalmente abbia portato un aiuto determinante nell’elezione di Formentini a Sindaco di Milano. Ciò mi risulta anche perché, dopo l’elezione di Formentini, Berlusconi cercò di farsi ricevere e la segretaria del Sindaco rinviò l’incontro a qualche mese dopo. Berlusconi si adirò molto di questo comportamento e disse davanti a me testualmente che non se l’aspettava, visto l’aiuto dato per l’elezione di Formentini.
    “Anche Dell’Utri intratteneva rapporti con uomini della Lega Nord, e in particolare ricordo di avere notato dei rapporti con Maroni e con Patelli, forse il più vicino a Dell’Utri. Dell’Utri aveva rapporti anche con Miglio, così come Berlusconi, anche se entrambi sembravano non considerarlo granché. Il progetto di Dell’Utri era alla lunga quello di Craxi e cioè quello di portare dalla propria parte un settore della Lega Nord e quindi arrivare ad esautorare Bossi. La preoccupazione di una possibile vittoria delle sinistre era assolutamente prevalente sulla preoccupazione derivante dalla natura della Lega Nord. In quest’ottica, anche i pericoli per lo Stato unitario che derivavano dalla posizione della Lega venivano vissuti sia da Dell’Utri che da Berlusconi come un problema successivo ed eventuale, da affrontare quando fosse stato scongiurato il pericolo della vittoria delle sinistre.
    “Dopo questi incontri di cui ho parlato, io continuai a svolgere il lavoro che ho già detto, e nel periodo tra il luglio e l’agosto 1993, posso dire vi fu il “salto definitivo”, tanto che si lavorò a pieno ritmo e lo stesso Berlusconi prese pochissime vacanze.
    Nel luglio ’93, presso lo studio del notaio Roveda di Milano, venne costituita l’associazione “Forza Italia! Associazione per il buon governo”. In questo periodo vennero abbozzati i progetti Politici della nuova forza e vennero coinvolte persone esterne al gruppo come Urbani, Ciaurro e Calligaris [soltanto per orientarsi temporalmente nella cronologia della Procura di Caltanissetta, ricordiamo alcune date: dopo l’attentato a Costanzo del 14 maggio ’93 vengono quello di via dei Georgofili a Firenze il 27 maggio ’93, quello di via Palestro a Milano il 27 luglio ’93 e quelli di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano il 28 luglio ’93; poi più nulla].
    “Nell’agosto del 1993 quindi si arrivò a una riunione dei principali dirigenti Fininvest e degli altri esterni aderenti al progetto, nel corso del quale la decisione venne comunicata a Confalonieri e a Letta. In quell’occasione erano presenti: Giuliano Urbani, Gianni Pilo, Dell’Utri, l’avv. Travaglia, Angelo Codignoni, Doris e Baldini. Nell’ambito di questo incontro, avvenne un forte scontro tra Confalonieri e Berlusconi. In particolare Confalonieri sostenne che era negativo sia per il gruppo sia per il paese che intervenisse direttamente in politica un gruppo che aveva una cosìforte presenza e influenza sui mezzi di comunicazione, dato che questo avrebbe potuto influire pesantemente sulla libera scelta dei cittadini. Questo, anche in caso di vittoria, dei politici “amici” li avrebbe messi comunque in una posizione assai scomoda e nell’impossibilità di favorire in alcun modo il gruppo Berlusconi.
    “Sull’accelerazione nella attuazione del progetto ebbero influenza sia il rapido deteriorarsi della politica della cosiddetta Prima Repubblica, sia il deteriorarsi anche dell’ordine pubblico, manifestatosi nella lunga serie di stragi avvenute nel 1992 e 1993. Il pericolo paventato era che questa situazione di confusione potesse portare al potere forze non democratiche (come era accaduto a Weimar) e, in particolare, che preponderante divenisse il ruolo di Rifondazione comunista.
    “In questo periodo, proprio a seguito di un sondaggio effettuato da Pilo, poco prima delle elezioni comunali della fine del 1993, si evidenziava come, in ogni caso, un movimento politico che avesse raccolto i voti degli ex democristiani e socialisti, non avrebbe potuto vincere se non alleandosi con la Lega al Nord Italia e con il Movimento sociale nel Sud.
    “Data proprio a questo periodo una ulteriore accelerazione e la scelta di eseguire il “Progetto Botticelli”, di cui io venni prima tenuto all’oscuro e a seguito del quale venni poi estromesso.
    Il Progetto Botticelli prevedeva di trasformare alcuni dirigenti d’azienda in dirigenti del nascente partito politico. Dietro a questo progetto c’era sempre il Dell’Utri, come può anche evincersi dal fatto che tutti* i dirigenti del nuovo movimento sono stati arruolati dalle strutture di Publitalia.
    “Questo progetto chiaramente confliggeva con quello originale che, come ho detto, prevedeva il coinvolgimento di forze sociali esterne alla Fininvest, la creazione di un nuovo soggetto politico con il semplice sostegno aperto da parte della Fininvest. Questo progetto
    implicava chiaramente la costituzione di un soggetto politico certamente di centro, e prevedeva anche il tentativo di coinvolgere una parte della sinistra moderata (come per esempio Amato).
    “Il Progetto Botticelli, invece, era decisamente sbilanciato a destra, e prevedeva il coinvolgimento sia della Lega che dei missini.
    “In quest’ambito temporale si colloca anche quella che io posso definire una vera e propria “bomba” politica, e cioè l’appoggio che venne dato pubblicamente da Berlusconi a Fini per l’elezione del sindaco di Roma. Questo appoggio mi sembrò tanto più incomprensibile poiché il Berlusconi mi aveva espresso qualche mese prima il suo apprezzamento per Rutelli, che riteneva la persona giusta come sindaco di Roma.
    “Io andai a parlare al Berlusconi dell’estromissione subita; il Berlusconi in quell’occasione disse di essere stato messo davanti al fatto compiuto dal Dell’Utri. Si trattava chiaramente di una finzione in quanto, per quanto la mia conoscenza relativamente alle dinamiche Interne al gruppo Berlusconi, Dell’Utri non fumai nulla di importante senza il preventivo assenso di Silvio Berlusconi.
    A fronte della mia protesta Berlusconi mi chiese dunque di tornare a occuparmi del progetto, come suo consigliere personale, trovando però che al mio posto era stato collocato Domenico Mennitti, già appartenente al Movimento sociale. Credo che Mennitti fosse stato, portato dall’on. Servello, da sempre sponsor a destra della Fininvest.
    “Tale fatto mi fece ancor più convincere che il progetto aveva preso una chiara connotazione di centrodestra. A questo punto mi allontanai dal progetto, pur rimanendo sempre vicino a Silvio Berlusconi, con il quale continuo a sentirmi.
    “Al Progetto Botticelli diedero il proprio contributo, oltre che il Dell’Utri e il Mennitti, anche Lo Iucco, che poi divenne il primo segretario amministrativo di Forza Italia, e molte persone che poi divennero dirigenti regionali del Movimento. Un’altra persona che venne coinvolta fu Angelo Codignoni, che venne richiamato dalla Francia, in cui si era occupato de “La Cinq” e che mi risulta fosse in stretti rapporti con alcuni banchieri arabi (della Arab Bank). Il Codignoni portò in Italia anche alcuni consulenti del movimento neogollista, che si occuparono di istruire il Pilo nel settore dei sondaggi politici.
    “Subito dopo il Natale del 1993 si tenne dunque una grande riunione ad Arcore, nell’ambito della quale venne formalizzata la decisione di Berlusconi di divenire egli stesso il leader del nascente movimento. Alla riunione di Arcore erano presenti, oltre a me, Letta, Mennitti, D’Onofrio (che venne ad assicurare l’appoggio di una parte del Ppi), Urbani, Doris, Dotti, Previti, Dell’Utri e Spingardi. La riunione durò tutto il giorno, e nel corso della stessa Berlusconi disse che la decisione da lui presa avrebbe comportato le sue dimissioni da qualsiasi carica Fininvest>

    Dell’Utri era vicino a Ciancimino.

    “Come ho già detto in altri interrogatori, ebbi modo di conoscere Dell’Utri già negli anni ’70. Anche allora il Dell’Utri era uomo di Berlusconi, ma in una posizione sottordinata e di minore responsabilità. In occasione di qualche congresso democristiano, ebbi modo di incontrare il Dell’Utri che cercava di coinvolgermi in qualche modo, pur se ci trovavamo su Posizioni Politiche diverse. In particolare, mentre io facevo parte della cosiddetta “Base” e mi collocavo quindi nella sinistra democristiana, il Dell’Utri, per come mi disse lui stesso, vicino al gruppo Ciancimino in Sicilia, persona di cui a quell’epoca mi parlò bene.
    “Alla fine degli anni ’70, ricordo che Berlusconi parlandomi mi disse che era dispiaciuto del fatto che Dell’Utri fosse andato a lavorare con il Rapisarda. Il Berlusconi affrontò con me questo discorso anche perché mi propose di prendere il posto di Dell’Utri; posto che rifiutai e che poi venne preso da Fedele Confalonieri.
    “Nonostante questo rammarico so dal Dell’Utri che egli continuò sempre a vedersi con il Berlusconi [anche mentre lavorava per il suo principale concorrente: Rapisarda, appunto]. Nel periodo in questione Berlusconi attraversava un momento difficile dal punto di vista finanziario, occasionato dal blocco di alcune iniziative edilizie e da alcune difficoltà con i mutui bancari. Il Dell’Utri, invece, in quel periodo sembrava “andare a gonfie vele” e nei discorsi che mi fece colsi la volontà di diventare egli stesso imprenditore e, se così posso dire, “di diventare lui stesso un Berlusconi”.
    “La situazione poi ebbe una diversa evoluzione, dato che Berlusconi recuperò liquidità, soprattutto passando da iniziative nel settore dell’edilizia a iniziative nel settore televisivo. Ciò avvenne all’incirca nel 1978-79.
    “Ed è proprio al 1978 che posso fare risalire i primi contatti del Dell’Utri per cercare di rientrare nel gruppo Berlusconi. Ricordo anche che successivamente trovai Dell’Utri nuovamente alle dipendenze del Berlusconi, ma in una funzione decisamente più alta, dato che era stato nominato a capo della raccolta pubblicitaria del gruppo televisivo del Berlusconi [Publitalia 80].
    “Diquesto ritorno Berlusconi mi parlò quasi con fastidio, dicendomi che adesso aspettava di vedere che cosa sarebbe riuscito a fare il Dell’Utri.
    “Nel periodo in cui Dell’Utri si allontanò dal Berlusconi, questi cominciò a parlarmi di pericoli di rapimenti per i suoi familiari. Ricordo che lo misi in contatto con il Dott. Allegra, allora capo dell’Ufficio Politico della Questura di Milano, che gli suggerì di incaricare della sua protezione un certo Quartarone, che ancora oggi lavora per il Berlusconi. Fu proprio il Quartarone che organizzò una squadra di protezione che prima non era presente. Preciso che io conosco il Berlusconi dal 1971 e che prima del periodo in questione non mi aveva mai espresso tale genere di preoccupazioni [ … ].
    “Ricordo che un giorno, in cui insieme al mio collaboratore Giovanni Mucci ci trovavamo con Marcello Dell’Utri in Publitalia, venne data la notizia alla televisione del suicidio del magistrato dott. Signorino [già pubblico ministero nel maxiprocesso a Cosa nostra, poi sfiorato da sospetti di collusioni mafiose].
    La reazione del Dell’Utri fu inaspettata, dato il suo carattere sempre freddo e distaccato: senza dire nulla, scagliò immediatamente e con forza il telecomando contro il muro, spaccandolo. Ricordo che il rumore attirò l’attenzione della segretaria Ines Lattuada, che entrò chiedendo cosa fosse successo. Successivamente e in maniera sbrigativa Dell’Utri ci spiegò che lui conosceva Signorino e che aveva con lui un vecchio rapporto.”

    “Mi accuseranno di essere mafioso…”

    “Berlusconi temeva che entrando in politica potessero essergli rivolte accuse di contiguità con l’associazione mafiosa [le sue parole esatte Cartotto le riporterà in un’intervista al “Corriere della sera”, pubblicata il 12 aprile 1996: “Confalonieri e Letta mi dicono che è una pazzia entrare in politica e che mi distruggeranno. Che mifaranno di tutto, andranno a frugare tutte le carte. E diranno che sono un mafioso. Che cosa devo fare?
    A volte mi capita perfino di mettermi a piangere quando sono sotto la doccia … “].
    “Ricordo che lo stesso Dell’Utri aveva avvisato i suoi familiari che qualora dovessero venire fuori notizie sui suoi rapporti con associati mafiosi, non vi dovevano in alcun modo credere.
    “Del problema in questione si riparlò nel marzo 1994, successivamente all’attacco giornalistico al Dell’Utri. Ricordo che il Berlusconi mise sotto accusa Dell’Utri, specificando che nei sondaggi Forza Italia stava scendendo proprio per questo problema dei suoi rapporti con la mafia. Ricordo che la reazione di Dell’Utri mi sorprese alquanto in quanto mi disse testualmente: “Silvio non capisce che deve ringraziarmi, perché se dovessi aprire bocca io… “.
    “Ricordo, ancora, che nell’estate 1995 Berlusconi mi disse che lui non conosceva assolutamente alcune circostanze che aveva appreso sui giornali sulla storia personale di Dell’Utri e in particolare certe sue conoscenze palermitane e i suoi rapporti con il Rapisarda negli anni ’70. Ricordo che Berlusconi mi disse testualmente:
    “Io, Ezio, non ne sapevo niente”.
    “In relazione agli interessi edili in Sardegna del Gruppo Berlusconi, ricordo che alla metà degli anni ’80 Paolo Berlusconi si lamentò con me di avere un milione di mq di terreno su cui non aveva avuto la possibilità di costruire. Ciò mi disse facendomi anche capire che era chi aveva venduto queste aree che impediva che le stesse divenissero edificabili. Io, del resto, avendo frequentato a lungo Silvio Berlusconi, ero a conoscenza dei suoi rapporti con Flavio Carboni, e da tutto quanto mi è stato detto sono arrivato alla conclusione che in qualche modo il Carboni si sia interessato (anche presso i suoi amici) per dare una mano al Berlusconi”.
    Ed ecco l’ultimo verbale di Cartotto, reso “il giorno 16 luglio 1999, alle ore 16.15, presso gli Uffici della Dia, siti in Roma, innanzi al Pubblico Ministero, in persona della dott.ssa Annamaria Palma e del dott. Luca Guido Tescaroli, Sostituti Procuratore presso il Tribunale di Caltanissetta”. E’ chiamato a testimoniare “con riferimento a dichiarazioni in precedenza già rese, e in particolare nel verbale del 20 giugno 1997 all’A.G. di Palermo”. Qui il verbale procede a domanda (D.) e risposta (R.).
    ” D. Vuole riferire le circostanze di tempo e di luogo nelle quali vi sarebbe stato il contatto con l’on. Marcello Dell’Utri, nel corso dei mesi di maggio-giugno 1992, durante il quale quest’ultimo aveva manifestato il proponimento di coinvolgerla in un progetto politico diretto a sostituire i referenti politici del gruppo Fininvest, che avevano dimostrato di non essere più funzionali, con altri più idonei a soddisfare le aspettative? Cerchi di meglio puntualizzare l’epoca dell’incontro.
    ” R. Premetto che gli incontri sono nati da una antica conoscenza che rimonta a molti anni addietro, intorno a metà degli anni ’70. Il dott. Dell’Utri aveva stima di me come persona esperta di faccende politiche. Questa stima derivava dalla mia pregressa esperienza quale esponente della Dc nell’area milanese. Dell’Utri, dopo che divenne responsabile di Publitalia, tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, mi invitava a tenere conferenze ai dirigenti dell’impresa anzidetta, onde consentire loro di venire a conoscenza dell’evoluzione politico-sociale del paese. Effettuavo quasi ogni anno delle conferenze, a far data dal 1981 fino al 1992. A partire da questo momento, dette conferenze sono aumentate a dismisura, intensificandosi in particolar modo dal settembre 1992
    [ … ]. Preciso che le mie fonti reddituali provenivano prevalentemente dall’attività di giornalista pubblicista (ho scritto per diversi giornali L’Italia di Milano, Politica di Firenze, Il Popolo Lombardo, che ho diretto per 7 anni, l’Ascoltone, che ho diretto per 3 anni, Arte Bianca, la rivista dei panificatori, e altri ancora) e dall’attività di marketing. Aggiungo di essere stato dipendente Eni per 7 anni, a partire dal 1971 al 1978. Anche nell’Eni mi occupavo di attività pubblicistica.
    “Sottolineo che il provento dell’attività di conferenza svolta per conto di Publitalia rappresentava solo una parte dei redditi di cui potevo disporre. Il 5 aprile 1992, si erano svolte le elezioni politiche che avevano segnato un forte indebolimento della maggioranza parlamentare che si riconosceva nel “pentapartito”.
    Si era poi arrivati all’elezione del nuovo capo dello Stato, dopo una travagliata guerra intestina dei partiti della maggioranza, risolta solo dal trauma conseguito all’attentato che portò alla morte del giudice Falcone. Il nuovo presidente della Repubblica on. Scalfaro, a seguito delle inchieste in corso a Milano tra gli altri su Bettino Craxi, non aveva dato a quest’ultimo l’incarico di fare il governo, contrariamente a quello che tutti si aspettavano.
    E la presidenza del Consiglio dell’on. Amato si dimostrava debole per tre motivi: le inchieste giudiziarie che colpivano ora questo ora quello degli esponenti dei partiti della maggioranza; la crisi economica che culminerà qualche mese dopo nella clamorosa svalutazione della lira; la fine ingloriosa del famoso decreto Amato con il quale il governo, smentito dal presidente della Repubblica che non voleva firmare, tentava di fermare in qualche modo le indagini su “Tangentopoli”. Per queste ragioni il dott. Dell’Utri mi chiese con preoccupazione di aiutarlo a capire sulla base della mia esperienza i possibili scenari politici in movimento. Il dott. Dell’Utri aveva vissuto in modo molto sofferto tutte le vicende che avevano riguardato la regolamentazione della materia radiotelevisiva in Italia, in quanto la Publitalia con il suo grande fatturato viveva come fornitrice di servizi per le televisioni commerciali del gruppo Fininvest. Solo qualche anno prima cinque ministri della sinistra della DC (tra cui l’on. Martinazzoli) si erano dimessi per protesta contro la regolamentazione radiotelevisiva decisa in sostanza dal cosiddetto Caf (Craxi-Andreotti-Forlani). In questa mutata situazione politica Dell’Utri vedeva gravi rischi di una modifica in negativo per il gruppo Fininvest e della Publitalia di questa regolamentazione. Inoltre, Dell’Utri vedeva profilarsi in questo vuoto di potere sia il rischio di elezioni anticipate che spostassero ancora più a sinistra il governo del paese, sia il rischio di un referendum sulla normativa radiotelevisiva.
    “Dell’Utri voleva perciò una analisi fatta da me per parare con delle iniziative i pericoli di questa situazione. Poiché mi viene richiesto, preciso che la Fininvest manteneva un rapporti privilegiato con l’on. Craxi, pur avendo cura di mantenere buoni legami anche con l’on. Forlani, segretario della Dc, e con il senatore Andreotti, che rappresentava il principale sostegno per Forlani. Com’è notorio, con l’on. Craxi sussisteva un rapporto Personale di amicizia molto stretto con il presidente Silvio Berlusconi, che risaliva agli anni 1973-74-75. In particolare, ricordo che fu Silvano Larini a presentare Berlusconi all’on. Craxi. Da allora i rapporti si sono intensificati, tanto che l’on. Craxi è stato testimone in seconde nozze dell’on. Berlusconi.
    ” D. Vuole riferire in cosa sia consistita l’attività di appoggio del Caf, ed in particolare dell’on. Craxi, in favore del presidente Berlusconi e del suo gruppo?
    ” R. Al riguardo, mi risulta che l’appoggio si sia concretizzato con specifico riferimento all’attività legislativa nel campo delle telecomunicazioni. Mi spiego meglio. In un primo momento, vi fu un’attività tesa a neutralizzare le iniziative legislative dirette a fornire una regolamentazione del settore e ciò dal 1978-1979, epoca in cui il presidente Berlusconi iniziò a espandersi su questo fronte della televisione commerciale, e sino agli anni 1982-1983.
    ” D. Vuole spiegare come è venuto a conoscenza di questa attività svolta principalmente dall’on. Craxi in favore del presidente Berlusconi e del suo gruppo?
    ” R. Per poter rispondere debbo richiamare l’iniziativa che detto imprenditore aveva assunto a partire dal ’78-79 di effettuare una interconnessione dei vari programmi che gli aveva consentito, sul crinale della legalità, di poter disporre di televisioni private a diffusione nazionale. Intervenne l’opera di alcuni pretori che avevano considerato questa attività illegale. Fu allora che l’on. Craxi, Presidente del Consiglio pro tempore, aveva emanato un decreto legge con la quale veniva legalizzata l’attività di interconnessione dei programmi, in attesa dell’intervento di una normativa legislativa specifica. Seguì una crisi nel gruppo Fininvest proprio a causa dei provvedimenti dei pretori, ditalché decisero di cacciare il dott. Vittorio Moccagatta, in quanto, sebbene fosse il responsabile delle relazioni esterne, non aveva saputo arginare adeguatamente le iniziative dei magistrati. Questi venne sostituito dal dott. Fedele Confalonieri, a cui venne affidato il compito di gestire i contatti con il mondo politico.
    “Egli in prima battuta si rivolse a me per poter fruire del mio supporto onde essere agevolato nella ricerca dei contatti con appartenenti al mondo politico romano.
    Ero consapevole che si trattava di una attività temporanea, ma accettai ugualmente l’incarico in vista della remunerazione. Dopo circa un anno venni rimpiazzato da Gianni Letta [ … ].
    ” D. Ci vuole spiegare qual è stata l’evoluzione, sulla base delle sue conoscenze, della vicenda, su cui si è già soffermato nel corso del presente verbale, relativa alla autorizzazione a servirsi dell’interconnessione dei programmi?
    ” R. Al riguardo, pongo in rilievo che il Governo reiterò il decreto che aveva ripristinato la possibilità di interconnettere. Si arrivò così alla adozione della legge Mammì” nel 1990, che fu preceduta da roventi polemiche e dalle dimissioni di ben 5 ministri della sinistra Dc. Ricordo che l’on. Berlusconi si mostrò intransigente, nel senso che non mostrò alcuna disponibilità a rinunciare alla parità di reti con il settore pubblico. Rammento, in particolare, di avergli sentito dire che la riduzione da tre a due reti per il suo gruppo avrebbe implicato una perdita di competitività non sopportabile, in quanto si venivano a ridurre le entrate a fronte dell’aumento dei costi. Formulò questa valutazione imprenditoriale, se mal non ricordo, un anno prima del varo della Mammì, durante una riunione tenutasi in via Rovani, ove sussiste la sede della Presidenza della Fininvest a Milano.
    ” D. Vuole spiegare meglio quanto ha già detto con riferimento al suo coinvolgimento nel progetto politico da parte di Marcello Dell’Utri? Dalla lettura del brano in questione si evince che il Dell’Utri aveva una sua idea o Meglio ancora un suo progetto che caldeggiava. Perciò, vuole spiegare se il Dell’Utri le avesse indicato determinati obiettivi da raggiungere, o se comunque le avesse tracciato delle direttrici su cui muoversi?
    ” R. [ … ] Il dottor Dell’Utri mi prospettò la necessità di individuare nuovi referenti per il gruppo Fininvest in quanto quelli tradizionali non rappresentavano una capacità adeguata alle esigenze. Tra l’incarico che ricevetti di disegnare possibili scenari idonei a raggiungere l’obiettivo divisato trascorse poco tempo. Ricordo che gli prospettai la possibilità di trovare intese con i partiti della sinistra. Questa ipotesi la scartò, in quanto tali forze politiche avevano un rapporto privilegiato con i gruppi imprenditoriali concorrenti riconducibili a “Repubblica” e all'”Espresso”, che non avrebbe mai consentito di raggiungere lo scopo. Gli sottoposi l’ulteriore possibilità di coinvolgere o comunque di dar vita ad un legame con la Lega Nord, partito emergente in continua crescita. Dell’Utri si manifestò più possibilista innanzi a questa via, anche se in definitiva ritenne di scartarla, perché si trattava di uomini nuovi che non presentavano adeguata affidabilità. Mostrò, invece, maggiore interesse per la terza ipotesi che gli suggerii, vale a dire il cambiamento all’interno dei partiti tradizionali. Pensavo alla scissione del partito della Dc, come si era ventilato da alcuni settori del medesimo partito, con la creazione di una Dc del Nord da contrapporsi a quella del Sud. Il dottor Dell’Utri, nell’aderire a questa proposta, disse che si rendeva necessario creare un aggregato di quel partito anche al Sud. Tuttavia, in concreto l’idea non sembrava percorribile, perché il potere non poteva essere ceduto da coloro che lo detenevano. Conclusivamente, mostrò di voler privilegiare la quarta via che gli avevo prospettato, vale a dire quella della creazione di un gruppo contenitore. Preciso che tutti questi discorsi che ho riassunto si sono sviluppati nell’arco di un paio di mesi, durante gli incontri che avevamo al Palace Hotel di Milano. Ricordo di aver predisposto degli appunti nei quali avevo esposto le linee delle proposte di cui ho detto.
    “Con certezza posso dire che Dell’Utri decise di dar corso all’iniziativa “contenitore nel giugno 1992. Il dottor Dell’Utri decise di affidarmi il compito di dar vita a un “processo” accelerato di formazione e di trasformazione dei quadri dirigenti del gruppo Fininvest in dirigenti politici, a far data dalla ripresa del lavoro dopo la sospensione feriale estiva. Preciso di essere stato invitato a metà settembre 1992 a Montecarlo, assieme agli ospiti istituzionali del gruppo, alla tradizionale convention annuale. Fui invitato a partecipare, per “sentire il polso” ai vari dirigenti del gruppo che vi partecipavano.
    Nel corso della stessa vi fu un discorso del Presidente Berlusconi con cui aveva manifestato forte ottimismo per il futuro imprenditoriale del gruppo. Rammento che questi, nel corso del suo intervento, si era abbandonato a una “parentesi politica”, ponendo in rilievo che i nemici erano divenuti più forti, mentre gli amici si erano indeboliti, e che ci si doveva, pertanto, preoccupare.
    ” D. Vuole spiegare se, prima del settembre 1992, L’on. Berlusconifosse al corrente del disegno politico del Dell’utri?
    ” R. Non posso fornire indicazioni precise al riguardo. Non credo, però, che il Dell’Utri agisse

    1. Francesco QUARTARONE

      Ciao in questo articolo leggo il cognome QUARTARONE che è anche il mio cognome e che 71 avevo solo 8 anni. Chiedo di avere notizie più precise relative al QUARTARONE CITATO IN QUESTO POST..

  53. gianni trepuzzi

    di Palermo, che si erano occupati di Mangano e dei suoi traffici al Nord. Borsellino, nella primavera del ’92 lascia la Procura di Marsala (di cui era il capo) per ritornare in quella di Palermo con i gradi di procuratore aggiunto. E ha appena preso possesso del nuovo ufficio e ripreso in mano vecchi fascicoli quando, il 21 maggio 1992, rilascia un’intervista, la sua ultima intervista televisiva, al giornalista Fabrizio Calvi (pseudonimo di jeanClaude Zagdoun) e al regista jean-Pierre Moscardo per una tv francese. Un’intervista che avrà tante, forse troppe disavventure.

    “Nel 1992 – racconta Calvi ai pm di Palermo che lo sentono come testimone il 26 aprile 1994 – conducevo una inchiesta giornalistica con jean-Pierre Moscardo sull’argomento dei rapporti fra criminalità e finanza in Europa. Per quanto riguarda l’Italia la nostra attenzione si soffermò in particolare sull’inchiesta giudiziaria milanese comunemente nota come indagine “San Valentino”: indagine nel cui ambito erano emersi i nomi di importanti esponenti della criminalità organizzata, tra i quali quelli di Bono Giuseppe, Bono Alfredo, Zaza Michele, ecc. Ci interessavamo di questa inchiesta, poiché sapevamo che la stessa aveva riguardato anche un episodio francese, cioè la compravendita del casinò di Beaulieu. in relazione al quale si era sospettata la ingerenza di personaggi vicini alla criminalità organizzata.
    Nel corso di questa inchiesta giornalistica, a un certo punto, abbiamo appreso che le indagini avevano accertato l’esistenza di rapporti tra un presunto mafioso, tale Mangano Vittorio e Dell’Utri Marcello, un uomo che lavorava o aveva lavorato alle dipendenze dell’imprenditore Silvio Berlusconi. La cosa naturalmente ci incuriosi, e per questo motivo studiammo più attentamente gli atti del processo San Valentino che erano ormai consultabili perché pubblici. Per quanto riguardava la personalità di Mangano Vittorio pensammo di chiedere notizie al dott. Paolo Borsellino, che io personalmente conoscevo da dieci anni come uno dei magistrati più impegnati e più esperti in materia di criminalità organizzata di tipo mafioso. Fu questa l’origine dell’intervista che il dott. Borsellino accettò di darci, e che fu registrata nella sua casa di Palermo in via Cilea, il 21-5-1992, due giorni prima della strage di Capaci, in cui persero la vita il dott. Giovanni Falcone, la dott. Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta [ … ].
    Il dott. Borsellino non disse, fuori dall’intervista, nulla che io ricordi allo stato come particolarmente rilevante, all’infuori di una osservazione riguardante il possibile coinvolgimento del Mangano in sequestri di persona. Il dott. Borsellino disse, se ricordo bene, che il Mangano “era legato all’Anonima sequestri insieme a Pietro Vernengo”.”
    L’operazione San Valentino, scattata a Milano nella notte del 14 febbraio 1983, porta all’arresto di decine di mafiosi, fra i quali i fratelli Bono, Gaetano Fidanzati, Vittorio Mangano e Ugo Martello, ma anche al sequestro di conti correnti bancari, libretti al portatore, titoli di credito, azioni in capo a personaggi e imprese collusi con la mafia. Alcuni dei boss colpiti da mandato di cattura risultano correntisti della Banca Rasini, diretta per anni dal padre di Berlusconi e appartenente al finanziere Carlo Rasini che aveva concesso i primi crediti e le prime fidejussioni al giovane Silvio. L’operazione San Valentino nasce da un rapporto della Criminalpol di Milano, che si occupa a lungo dei rapporti fra Dell’Utri e Mangano, definito “pericolosissimo pregiudicato, schedato mafioso, coinvolto, interessato o cointeressato in imprese commerciali e finanziarie con vorticosi volumi d’affari su scala nazionale e internazionale”. L’operazione riguarda varie città e varie procure d’Italia. Compresa quella di Palermo, dove se ne occupano personalmente Falcone e Borsellino (e molti atti di quell’indagine confluiranno nel processo a Dell’Utri, tutt’oggi in corso).
    Il 13 settembre 1991 un altro rapporto di polizia, questa volta del Servizio informazioni droga della Polizia cantonale di Bellinzona, inviato fra l’altro al procuratore ticinese Carla Del Ponte, va ben oltre: “Per quanto riguarda il denaro da ricevere in provenienza dall’Italia, il medesimo apparterrebbe al clan di Silvio Berlusconi. Già si dispone del codice di chiamata (per il trasferimento del denaro in Italia): dovranno unicamente designare una persona di fiducia di tale gruppo. Il nome di Berlusconi non deve impressionare più di quel tanto, poiché anni fa, segnatamente ai tempi della Pizza Connection [la megaÄinchiesta, condotta da Falcone, sugli affari sporchi della mafia turca e siciliana, e sui loro rapporti con la finanza svizzera e con il maestro venerabile della loggia P2 Licio Gelli], lo stesso era fortemente indiziato di essere il capolinea dei soldi riciclati. All’epoca si interessava dell’indagine il giudice [Francesco] Di Maggio, che era stato anche in Ticino per conferire con l’ex procuratore pubblico on. Dick Marty”. Il funzionario della polizia di Bellinzona che scoprì quel giro di riciclaggio, infiltrato nel giro del narcotraffico internazionale, è stato intervistato dal giornalista Giovanni Ruggeri (Gli affari del Presidente, Milano, Kaos, 1994). E ha riferito: “Attraverso uno stratagemma sono entrato in contatto con il finanziere brasiliano juan Ripoll Mari, personaggio che in Brasile gode di poderosi appoggi politici [ … e] dispone di quattro società-paravento panamensi dislocate a Lugano, dove tra l’altro è in contatto con un avvocato fiduciario con funzione di amministratore [ … ]. L’intenzione di Ripoll Mari era quella di riciclare 300 milioni di dollari provenienti dalla Francia, dalla Spagna e dall’Italia [ … ]. A suo dire il denaro fermo in Italia e da riciclare proveniva dall’impero finanziario di Silvio Berlusconi, attualmente alle prese con grosse difficoltà finanziarie … “.

    Il nastro con la registrazione dell’intervista a Borsellino (registrazione “in presa diretta”, senza tagli né montaggi) scompare per otto anni. Fabrizio Calvi e il suo regista affermano che di quel documentario sulla criminalità e l’alta finanza in Europa, di cui faceva parte il colloquio con Borsellino, non se n’era più fatto nulla, per il venir meno dei finanziatori. Improvvisamente la televisione francese aveva perduto l’interesse a occuparsi di quegli argomenti. E tutto il materiale già accumulato era andato disperso. Ne rimaneva soltanto una traccia scritta, grazie alla trascrizione riportata dall'”Espresso” l’8 aprile 1994 (con qualche imprecisione rispetto al testo originale). Senonché, nella primavera del 2000, Rai News 24, canale satellitare della tv di Stato, decide di preparare un programma speciale per commemorare l’ottavo anniversario delle stragi. Il curatore, Sigfrido Ranucci, si rivolge alla famiglia Borsellino, e apprende che Mammetta, una delle figlie, conserva una copia della cassetta con l’intervista del padre. Il documento è talmente eccezionale per le parole esplicite di un uomo prudente come Borsellino, che il direttore di Rai News 24 Roberto Morrione lo offre ai telegiornali e ai principali anchormen della Rai, perché lo trasmettano nei loro programmi di prima o seconda serata, con l’evidenza che merita.
    Ma niente da fare: nessuno lo vuole. Così Morrione decide di preparare uno speciale sul nastro ritrovato, sia pure in terza serata. E appena in Rai si diffonde la notizia, accade di tutto. Uno dei difensori di Dell’Utri, avvocato Enzo Trantino (deputato di An), chiede alla Procura di Caltanissetta di sequestrare il nastro e bloccare la trasmissione, per “non intralciare” l’indagine sui “mandanti a volto coperto” delle stragi del ’92, che vede indagati Dell’Utri e Berlusconi. Il procuratore Giovanni Tinebra sulle prime accetta, poi però – di fronte al parere negativo del suo sostituto Luca Tescaroli, pm dell’indagine – fa marcia indietro. Tescaroli lascerà la Procura di Caltanissetta un mese più tardi, spiegando che “non ci sono più le condizioni per lavorare”. E qualche settimana dopo Tinebra chiederà l’archiviazione dell’inchiesta sui mandanti occulti.
    Il programma con la clamorosa intervista a Borsellino va in onda, fra mille difficoltà e sotterranee polemiche, alle ore 23 del 19 settembre. L’ora dei sonnambuli. In studio i sostituti procuratori Luca Tescaroli e Antonio Ingroia (pupillo di Borsellino, pm a Palermo nel pprocesso Dell’Utri). Presente, con un’intervista registrata, l’avvocato Trantino. In qualunque paese civile, tutto questo susciterebbe dibattiti accesi e approfonditi. Invece in Italia passa sotto silenzio. Sia prima che dopo la trasmissione.
    A parte una tragicomica campagna del “Giornale” di Berlusconi, che accusa la Rai di avere niente meno che “manipolato” le parole di Borsellino. Manca poco che il povero giudice venga querelato post mortem. A futura memoria.

    DOCUMENTO
    Fabrizio Calvi intervista Paolo Borsellino

    Sì, Vittorio Mangano l’ho conosciuto anche in periodo antecedente al maxiprocesso e precisamente negli anni fra il 1975 e il 1980, e ricordo di aver istruito un procedimento che riguardava delle estorsioni fatte a carico di talune cliniche private palermitane. Vittorio Mangano fu indicato sia da Buscetta che da Contorno come “uomo d’onore” appartenente a Cosa nostra.

    Uomo d’onore di che famiglia?
    Uomo d’onore della famiglia di Pippo Calò, cioè di quel personaggio capo della famiglia di Porta Nuova, famiglia della quale originariamente faceva parte lo stesso Buscetta. Si accertò
    – ma questo già risultava dal procedimento precedente che avevo istruito io, e risultava altresì da un procedimento cosiddetto “procedimento Spatola”, che Falcone aveva istruito negli anni immediatamente precedenti al maxiprocesso – che Vittorio Mangano risiedeva abitualmente a Milano, città da dove come risultò da numerose intercettazioni telefoniche, costituiva un terminale del traffico di droga, di traffici di droga che conducevano le famiglie palermitane.

    E questo Mangano Vittorio faceva traffico di droga a Milano?
    Il Mangano, di droga… Vittorio Mangano – se ci vogliamo limitare a quelle che furono le emergenze probatorie più importanti – risulta l’interlocutore di una telefonata intercorsa fra Milano e Palermo, nel corso della quale lui, conversando con altro personaggio delle famiglie mafiose palermitane, preannuncia o tratta l’arrivo di una partita di eroina chiamata alternativamente, secondo il linguaggio convenzionale che si usa nelle intercettazioni telefoniche, come “magliette” o “cavalli”.

    Comunque lei, in quanto esperto, può dire che quando Mangano parla di cavalli al telefono, vuol dire droga.
    Sì. Tra l’altro questa tesi dei cavalli che vogliono dire droga, è una tesi che fu asseverata dalla nostra ordinanza istruttoria e che poi fu accolta al dibattimento, tant’è che Mangano fu condannato al dibattimento del maxiprocesso per traffico di droga.

    E Dell’Utri non c’entra in questa storia?
    Dell’Utri non è stato imputato nel maxiprocesso, per quanto io ne ricordi. So che esistono indagini che lo riguardano e che riguardano insieme Mangano.

    A Palermo?
    Sì, credo che ci sia un’indagine che attualmente è a Palermo con il vecchio rito processuale nelle mani del giudice istruttore, ma non ne conosco i particolari.

    Ma rcello Dell’Utri o Alberto Dell’Utri?
    Non ne conosco i particolari, potrei consultare avendo preso qualche appunto… Cioè si parla di Dell’Utri Marcello e Alberto, di entrambi.

    Ifratelli
    Sì.

    .. Quelli della Publitalia. Sì.

    Perché c’è, se ricordo bene, nell’inchiesta della San Valentino, un’intercettazione fra lui e Marcello Dell’Utri in cui si parla di “cavalli”.
    Beh, nella conversazione inserita nel maxiprocesso, se non piglio errore, si parla di cavalli che dovevano essere mandati in un albergo, quindi non credo che potesse trattarsi effettivamente di cavalli. Se qualcuno mi deve recapitare due cavalli, me li recapita all’ippodromo o comunque al maneggio, non certamente dentro l’albergo.

    C’è un socio di Marcello Dell’Utri, tale Filippo Rapisarda
    che dice che questo Dell’Utri gli è stato presentato da uno della famiglia di Stefano Bontate.
    Eh, Palermo è la città della Sicilia dove le famiglie mafiose erano più numerose. Si è parlato addirittura in certi periodi almeno di duemila uomini d’onore con famiglie numerosissime: la famiglia di Stefano Bontate sembra che in un certo periodo ne contasse almeno 200. Si trattava comunque di famiglie appartenenti a una unica organizzazione, cioè Cosa nostra, e quindi i cui membri in gran parte si conoscevano tutti, e quindi è presumibile che questo Rapisarda riferisca una circostanza vera.

    Lei di Rapisarda ne ha sentito parlare?
    So dell’esistenza di Rapisarda, ma non me ne sono mai occupato personalmente.

    Perché a quanto pare, Rapisarda, Dell’Utri, erano in affari con Ciancimino, tramite un tale Alamia [Francesco Paolo Alamia, ex assessore regionale siciliano ai tempi di Ciancimino, sindaco di Palermo e socio di Filippo Rapisarda, ex datore di lavoro ed ex
    amico dei fratelli Dell’Utri.
    Che Alamia fosse in affari con Ciancimino è una circostanza da me conosciuta e credo risulti anche da qualche processo che si è già celebrato. Per quanto riguarda Dell’Utri e Rapisarda, non so fornirle particolari indicazioni, trattandosi – ripeto sempre –
    di indagini di cui non mi sono occupato personalmente.

    Non le sembra strano che certi personaggi, grossi industriali come Berlusconi, Dell’Utri, siano collegati a uomini d’onore tipo Vittorio Mangano?
    All’inizio degli anni ’70, Cosa nostra cominciò a diventare un’impresa anch’essa: un’impresa nel senso che, attraverso l’inserimento sempre Più notevole, che a un certo punto diventò addirittura monopolistico, nel traffico di sostanze stupefacenti, Cosa nostra cominciò a gestire una massa enorme di capitali, una massa enorme di capitali, dei quali naturalmente cercò lo sbocco, perché questi capitali in parte venivano esportati o depositati all’estero, e allora così si spiega la vicinanza fra elementi di Cosa nostra e certi finanzieri che si occupavano di questi movimenti di capitali.

    Lei mi dice che è normale che Cosa nostra si interessa a Berlusconi?
    E’ normale il fatto che chi è titolare di grosse quantità di denaro cerchi gli strumenti per potere questo denaro impiegare, sia dal punto di vista del riciclaggio, sia dal punto di vista di far fruttare questo denaro.

    Mangano era un pesce pilota?
    Sì, guardi, le posso dire che era uno di quei personaggi che, ecco, erano i ponti, le teste di ponte dell’organizzazione mafiosa nel Nord Italia.

    Si è detto che ha lavorato per Berlusconi.
    Non le saprei dire in proposito, o… anche se le debbo far presente che, come magistrato, ho una certa ritrosia a dire le cose di cui non sono certo, poiché so che ci sono addirittura ancora delle indagini in corso in proposito, per le quali non conosco addirittura quali atti sono ormai conosciuti e ostensibili, e quali debbono rimanere segreti. Questa vicenda che riguarderebbe i suoi rapporti con Berlusconi è una vicenda che, la ricordi o non la ricordi, comunque è una vicenda che non mi appartiene. Non sono io il magistrato che se ne occupa, quindi non mi sento autorizzato a dirle nulla.

    C’è un’inchiesta ancora aperta?
    So che c’è un’inchiesta ancora aperta.

    Su Mangano e Berlusconi, a Palermo?
    Sì.
    ——————————————————————-

    2. POST SCRIPTUM
    Palermo, Arcore, Italia

    Due giorni dopo questa intervista di Paolo Borsellino, il 23 maggio 1992, il giudice Giovanni Falcone – distaccato presso il ministero della Giustizia e candidato numero uno per diventare il primo Procuratore nazionale antimafia – salta in aria insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli uomini della scorta sull’autostrada Punta Raisi-Palermo in località Capaci. Meno di due mesi dopo, il 19 luglio, salta in aria (con 5 uomini della scorta) anche Paolo Borsellino, da poche settimane tornato a Palermo (dopo la parentesi di capo della Procura di Marsala): anche lui è candidato alla Procura antimafia, ed è l’ultima “memoria storica” del glorioso pool antimafia di Palermo, nonché l’uomo di punta di quella Procura palermitana che, come ha rivelato lui stesso nell’intervista, sta indagando sui legami fra esponenti mafiosi e il duo Berlusconi-Dell’Utri.
    Più che naturale che i magistrati di Caltanissetta, che da nove anni indagano sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, appena scoperta l’esistenza di quell’intervista, l’abbiano subito acquisita agli atti. Ritenendola utilissima per iniziare la ricerca dei “mandanti a volto coperto” delle stragi. Così ha fatto Luca Tescaroli, che indagava (prima della sua partenza poco spontanea da Caltanissetta) sui registi occulti di Capaci. E così han fatto Anna Palma e Antonino Di Matteo, che investigavano (Prima del loro trasferimento a Palermo) su quelli di via D’Amelio.
    Di che cosa si stava occupando Borsellino negli ultimi mesi della sua vita, nella sua nuova veste di procuratore aggiunto a Palermo? Rispondere a questa domanda significa, probabilmente, scoprire il movente vero del suo assassinio. Un assassinio che, a differenza di quello di Falcone, non trova alcuna spiegazione logica nemmeno nell’ottica mafiosa. Infatti, fino alla vigilia, non rientrava nei piani a breve e medio termine di Cosa nostra, che – come hanno riferito diversi collaboratori di giustizia – stava preparando attentati contro ben altri obiettivi (ad esempio l’on. Calogero Mannino). Che cosa li indusse a ripiegare precipitosamente su Borsellino?
    Palma e Di Matteo, nella loro requisitoria al processo per la strage Borsellino, hanno così ricostruito il contesto di quella drammatica intervista, davanti alla terza sezione della Corte d’assise nissena, nell’udienza del 29 settembre 1999: “Abbiamo accertato che l’impegno dopo la strage di Capaci del dottor Borsellino, che pure da sempre era abituato a lavorare dalla mattina alla sera, divenne assolutamente frenetico, spasmodico, quasi parossistico. Borsellino iniziò a girare come una trottola impazzita, a interrogare pentiti, a rispolverare vecchi rapporti e indagini che Giovanni Falcone aveva seguito con grande interesse. Borsellino rivisitò vecchi rapporti riguardanti la attività e i collegamenti milanesi delle famiglie palermitane. Borsellino rilasciò anche interviste su questi argomenti, prendendo spunto dalle vicende giudiziarie di Vittorio Mangano e di uomini d’onore della famiglia di Santa Maria di Gesù. In una intervista prodotta agli atti, che rilasciò alla televisione francese il 21 maggio del ’92, quindi ancor prima della strage di Capaci, asserì – andate a rileggere il testo letterale di quella intervista, anche questa è un po’ stupefacente – l’esistenza di indagini che risalivano da Vittorio Mangano e da uomini d’onore della famiglia di Santa Maria di Gesù fino a Dell’Utri e ai canali di riciclaggio del denaro sporco … “.
    Ancor più inquietanti gli scenari tracciati da Tescaroli nella requisitoria pronunciata nel 1999 dinanzi alla Corte di assise d’appello di Caltanissetta, nel secondo processo ai killer di via D’Amelio (per chi la volesse leggere integralmente: Perché fu ucciso Giovanni Falcone di Luca Tescaroli, Soveria Mannelli, Rubettino, 2000) Scenari che contemplano quei tre nomi, pronunciati nella fatidica intervista da Borsellino: Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri, Vittorio Mangano.
    “Non v’è dubbio – dice Tescaroli – che l’agire criminale di Cosa nostra potrebbe apparire prima facie dissennato, se valutato sìc et simpliciter nel suo divenire fenomenico, alla stregua della prevedibile controffensiva dello Stato. In realtà lo stesso appare, di contro, sulla scorta delle acquisizioni probatorie, consono al disegno criminale e sincrono ai tempi di evoluzione di attività relazionali esterne intraprese dai vertici dell’organizzazione.
    “La linea di attacco ordita dal 1991 non mirava a produrre una rottura fine a se stessa, ma a una cesura protesa alla creazione di nuovi equilibri e alleanze con nuovi referenti politico-istituzionali-fìnanziari: una frattura costruttiva oggettivamente agevolata dal fiorire, all’inizio degli anni ’90, di una serie di iniziative politiche, riconducibili in gran parte alla massoneria deviata o all’estremismo politico di destra, e caratterizzate, tra l’altro, dal sorgere di piccoli movimenti con vocazione separatista in più punti del territorio nazionale: le Leghe Italiane Pugliese, Meridionale-Centro-Sud-Isole, Molisana, Marchigiana, degli Italiani, Sarda, La Lega delle leghe, quella Nazional Popolare, Sud della Calabria, Toscana, Laziale, Sicilia Libera (che veniva fondata il 28 ottobre 1993, a Catania, da Antonino Strano, poi divenuto assessore regionale di An per il Turismo e lo Sport, nonché dall’avv. Giuseppe Lipera e da Gaspare Di Paola, dirigente del gruppo imprenditoriale riconducibile ai fratelli Costanzo), Sicilia Libera nell’Italia Libera ed Europea (che veniva fondata in data 8 ottobre 1993, a Palermo, presso lo studio del notaio Salvatore Li Puma, residente in Corleone, da Tullio Cannella, da Vincenzo Edoardo La Bua, e da altri, e che avrebbe dovuto avere come referente, nella Provincia di Trapani, Gioacchino Sciacca), ecc.
    “Leonardo Messina ha riferito che i vari rappresentanti Provinciali di Cosa nostra si erano riuniti, nell’Ennese, nel settembre-ottobre del 1991, per “gettare le basi per un nuovo progetto politico” di stampo separatista: creare una nuova formazione. la Lega del Sud, appoggiata da un un’ala della Massoneria e da Cosa nostra, nel cui ambito dovevano entrare uomini dell’organizzazione, in contrapposizione alla Lega Nord, costituente, a suo dire, espressione della P2 di Licio Gelli e di Giulio Andreotti [ … ].
    “A riprova del fatto di come i vertici dell’organizzazione fossero impegnati, correlativamente e nel mentre dell’esecuzione di un vero e proprio disegno cospirativo, alla ricerca e al consolidamento di più legami per giungere a individuare nuovi referenti politico-istituzionali, sorreggono le indicazioni” di diversi collaboratori di giustizia, fra i quali Angelo Siino, Salvatore Cancemi, Giovanni Brusca e Maurizio Avola.
    “Siino evidenziava di aver appreso da Nino Gargano e da Giuseppe Madonia che Bernardo Provenzano stava adoperandosi per “agganciare Craxi tramite Berlusconi”. Ha aggiunto di avere, successivamente, saputo da Antonino Gioè che Bagarella, tramite un ex ufficiale della Guardia di finanza, amico di Salvatore Di Ganci [ … ] stava cercando di contattare una persona influente vicina all’on. Craxi e che, a tal fine, era necessario “fare più rumore possibile” (alludendo con ciò ad attentati), onde consentirgli poi di intervenire per far sistemare “la situazione in Italia” a favore di Cosa nostra”.
    Il 29 gennaio ’98, davanti al pm Tescaroli, Cancemi racconta che “20 giorni prima della strage di Capaci”, mentre già fervevano i preparativi per imbottire di tritolo l’autostrada Punta RaisiÄPalermo, partecipò a un vertice “presso l’abitazione di Girolamo Guddo, alla presenza di Raffaele Ganci e Salvatore Biondino, nel corso del quale Riina ebbe a dire: 1o mi sto giocando i denti, possiamo dormire tranquilli, ho Dell’Utri e Berlusconi nelle mani, che questo è un bene per tutta Cosa nostra”. Questo incontro avvenne mentre era in corso la preparazione dell’attentato [ … ] quasi contemporaneamente alle confidenze ricevute dal Ganci [cioè fatte da Ganci a Cancemi] sulle “persone importanti” (incontrate da Riina prima della strage). Il contesto in cui le parole di Riina si inserivano era proprio quello riguardante la strage e le conseguenze che dalla stessa sarebbero potute derivare a tutta l’organizzazione [ … ] Riina reiterava discorsi fatti anche in precedenza, confermando che gli accordi intervenuti con quelle “persone importanti” avrebbero garantito non soltanto i provvedimenti legislativi favorevoli per tutta l’organizzazione ed in genere interventi con l’Autorità giudiziaria, ma anche la protezione per le conseguenze derivanti dall’esecuzione della strage”. In aula, il 22 ottobre ’99, Cancemi aggiunge che Riina tranquillizzava tutti dicendo: “Queste persone sono quelle che a noi ci devono portare del bene, queste persone noi le dobbiamo garantire ora e nel futuro di più”.
    Nel mese di giugno, a cavallo fra Capaci e via D’Amelio, ci furono altri vertici, in cui “Riina specificò di aver chiesto favori legislativi alle “persone importanti””, le quali si erano impegnate a soddisfarle. Le richieste riguardavano – ricorda Cancemi – “annullare ‘stu 41 bis, sta legge sui pentiti, sequestri di beni, insomma un sacco di cose: l’ergastolo, tutte queste cose [ … ]. Lui le ripeteva diverse volte … “. E “nella riunione di giugno Riina aveva una certa premura, una certa urgenza per fare questa strage di Borsellino. Ha spiegato che ‘sta cosa si
    deve fare subito [ … ]. Lui era tranquillo, aveva queste persone e quindi lavorava sicuro … “.
    Dunque – riepiloga Tescaroli – “Cancemi riferiva che Riina, in epoca antecedente alla strage di Capaci, si era incontrato con “persone importanti” [ … ], autorevoli personaggi del mondo politico nazionale (il cui nominativo apprendeva da Riina e ha indicato al processo d’appello)”, per avviare negoziati “aventi a oggetto provvedimenti legislativi favorevoli all’organizzazione, interventi sull’Autorità giudiziaria e garanzie dalle conseguenze derivanti dalla strage”. Cancemi riferiva pure “che appartenenti al gruppo Fininvest versavano periodicamente una somma di 200 milioni lire a titolo di contributo [“Questi soldi, con assoluta certezza, Riina li usava per Cosa nostra, per alimentare Cosa nostra”, assicura Cancemi. Sottolineava che il Riina si era attivato, a far data dagli anni 1990-91, per coltivare direttamente i rapporti con i vertici di detta struttura imprenditoriale (mettendo in disparte Vittorio Mangano, che fino a quel momento li aveva gestiti) e che, tramite Craxi, stava cercando di mettersi la Fininvest nelle mani o viceversa. Peraltro, non sapeva precisare se e come, Riina avesse preso il controllo diretto di questo rapporto, ma ricollegava la stagione stragista proprio a tale avvicendamento. Ha aggiunto che Riina, nel corso del 1991, gli aveva riferito che detti soggetti erano “interessati ad acquistare la zona vecchia di Palermo” e che lui stesso si sarebbe occupato dell’affare, avendolo “nelle mani”. Riina e Mangano gli avevano fatto presente che era stata incaricata una persona, chiamata “ragioniere”, per seguire “materialmente l’operazione”. E ancora [Cancemi] ha dichiarato di aver appreso da Raffaele Ganci, intorno agli anni 1990-1991, mentre transitavano con l’autovettura in prossimità di via Notarbartolo, che in quella zona vi erano dei ripetitori che interessavano “a Berlusconi”. Sottolineava di aver ricevuto conferma di quest’ultima circostanza dal Riina. Va rilevato, solo incidentalmente, che le indicazioni del Cancemi, con specifico riferimento agli esborsi di denaro, hanno trovato puntuali conferme nelle dichiarazioni di altri collaboranti (Francesco Paolo Anzelmo, Calogero Ganci, Aurelio Neri, Antonino Galfiano e Giovan Battista Ferrante) e riscontri obiettivi.

  54. gianni trepuzzi

    Elio Veltri Marco Travaglio
    L’Odore dei soldi.
    Origini e misteri delle fortune
    di Silvio Berlusconi.
    Editori Riuniti.
    —————————
    “Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino ad oggi.
    E’ una persona onesta, scrivetelo”
    (Vittorio Mangano, boss della famiglia di Porta Nuova, condannato a due ergastoli per mafia, omicidio e traffico di droga, “Corriere della sera”, 14 luglio 2000).

    “Anziché occuparsi di rapine e spaccio di droga, ci sono magistrati che preferiscono perseguitare Berlusconi e altre persone che danno loro visibilità [ … ]. L’obbligatorietà dell’azione penale non esiste [ … ]. E nelle cose che sia il governo a definire gli indirizzi della lotta alla criminalità [ … ]. E’ ragionevole che tocchi al governo indicare le priorità da seguire nella tutela del cittadino, rivolgere le opportune raccomandazioni a chi ha il compito della repressione”
    (Marcello Dell’Utri, “la Repubblica, 6 dicembre 2000).

    “La verità è che se Berlusconi non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera con l’accusa di mafia. Col cavolo che portavamo a casa il proscioglimento nel lodo Mondadori”
    (Fedele Confalonieri, “la Repubblica” 25 giugno 2000).
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    1. INTRODUZIONE
    Cavaliere, dove ha preso i soldi?

    Questo libro può essere utile per molte ragioni.
    I fatti che racconta, nonostante la loro gravità, sono conosciuti solo da una ristretta cerchia di politici, magistrati e forze dell’ordine.
    I partiti e quasi tutti gli organi di informazione hanno una sorta di consegna al silenzio, che rispettano con impegno inusuale e compattezza granitica.
    Negli altri paesi dell’Unione europea i fatti di cui parliamo provocherebbero un terremoto politico e, comunque, costringerebbero i responsabili ad abbandonare la vita pubblica.
    In Italia, niente di tutto questo. Nemmeno una timida domanda all’interessato, Silvio Berlusconi, in una delle tante interviste in ginocchio che ammorbano giornali e televisioni pubbliche e private.
    Non possiamo certo meravigliarci che facciano finta di non vedere e di non sentire i giornalisti e i politici mantenuti dal Cavaliere. E’ vero che, in un paese democratico, il giornalista dovrebbe essere “gli occhi, le orecchie e la bocca della società”. E anche il Parlamento dovrebbe svolgere una costante azione di controllo. Ma in Italia questa tradizione stenta ad affermarsi. La carne è debole e dobbiamo farcene una ragione.
    Ma le televisioni e i giornali che di Berlusconi non sono? E i partiti del centrosinistra? I loro comportamenti sono molto meno comprensibili. Se parli con qualcuno di loro, ti senti rispondere: attaccare Berlusconi è fare il suo gioco, perché la gente lo considera un perseguitato. Si può obiettare che per fatti di tale gravità il gioco non vale la candela, perché sono in discussione questioni e valori che costituiscono il fondamento dello Stato di diritto. Ma prendiamo per buona la motivazione al silenzio e all’autocensura di chi non è amico di Berlusconi. Allora chiediamo: siamo proprio sicuri che una battaglia sulla questione morale riguardante Berlusconi, condotta alla luce del sole dal 1996, data della vittoria dell’Ulivo, non avrebbe dato i suoi frutti?
    La verità è che il centrosinistra ha scelto la strada
    dell’appeasement o, come si dice, dell’inciucio, in Bicamerale, sulle televisioni e sulla giustizia. E quindi, di fatto ha lavorato per il re di Prussia, cioè per Berlusconi.
    Non possiamo certo dimenticare che il Cavaliere è stato dichiarato eleggibile dalla Giunta per le elezioni della Camera, a maggioranza di centrosinistra, sebbene una legge del 1957 preveda la ineleggibilità dei concessionari di pubblici servizi. Che per quasi due anni è stato promosso a Padre Costituente, pur essendo il politico più inquisito d’Europa. Che è stato accreditato presso le banche quando le sue aziende avevano oltre 5000 miliardi di debiti. Che in nome di una politica “garantista” è stata approvata una legislazione sulla giustizia voluta dal Polo. Che sono state affossate tutte le proposte di legge anticorruzione. Che gli uomini più influenti del partito-azienda (Previti e Dell’Utri), di fronte alle richieste di arresto dei magistrati, sono stati graziati con i voti determinanti di settori del centrosinistra. Che Rete 4 doveva andare sul satellite e invece continua a trasmettere via etere.
    Ma rimuoviamo pure tutto questo. E chiediamoci perché documenti tanto inquietanti quanto inoppugnabili vengono sistematicamente censurati. Parliamo di documenti che hanno per protagonista Paolo Borsellino, il giudice assassinato dalla mafia, notoriamente un conservatore; e Francesco Giuffrida, ispettore della Banca d’Italia, non certo un covo di giacobini.
    Perché il lettore capisca: in questo libro non si parla di accuse dei soliti politici giustizialisti, né di teoremi delle solite “toghe rosse”. In questo libro parla Paolo Borsellino, con una intervista (riportata nel primo capitolo) rilasciata a due giornalisti francesi due giorni prima della strage di Capaci e due mesi prima di quella di via D’Amelio. E’ una intervista inedita, scomparsa per anni e ritrovata di recente quasi per miracolo dalla sua famiglia: un documento sconvolgente per la gravità delle accuse che il magistrato-martire, solitamente prudente e silenzioso, muove a Berlusconi e Dell’Utri a proposito della frequentazione con Vittorio Mangano, lo “stalliere di Arcore”, uno dei più importanti trafficanti di droga di Cosa nostra.
    Cosa si può dire: che Borsellino ce l’aveva con Berlusconi? Che era anche lui una toga rossa? Che usava i pentiti per fare politica? Che ha anticipato di otto anni la “cavalleria” elettorale dei comunisti?
    Roberto Morrione, capo di Rai International, che con i colleghi Sigfrido Ranucci e Arcangelo Ferri è riuscito a recuperare la cassetta “smarrita”, sabato 18 novembre 2000, a Firenze, in un incontro antimafia organizzato da Antonino Caponnetto, ha rivelato di fronte a un migliaio di persone di aver offerto l’intervista a tutte le reti Rai: ma nessuno l’ha voluta. Anche i giornali, con l’eccezione di qualche invisibile trafiletto, hanno taciuto.
    Berlusconi e Dell’Utri hanno cercato con ogni mezzo di far sequestrare la cassetta perché non andasse in onda, nemmeno nottetempo, su Rai News 24. E lo stesso Dell’Utri, tramite i suoi legali, con un comunicato Ansa del 28 novembre 2000 ha diffidato la Rai dal diffonderla perché il nastro con l’intervista, a suo dire, sarebbe stato manomesso. I giornalisti che hanno curato la trasmissione hanno replicato ricordando che avevano inviato la cassetta a Berlusconi e a Dell’Utri perché ne verificassero l’autenticità e li avevano invitati alla trasmissione, ricevendone un netto rifiuto. Possiamo affermare che la diffida di Dell’Utri è strumentale e lascia il tempo che trova, perché la cassetta è stata acquisita agli atti dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo e dalla Commissione parlamentare antimafia: e coincide perfettamente con quella trasmessa da Rai3.
    La verità è che Dell’Utri e Berlusconi temono la diffusione dell’intervista perché essa rappresenta un vero e proprio atto d’accusa nei loro confronti da parte di un magistrato che, per combattere la mafia, ha sacrificato la vita.
    Il secondo documento è un doppio rapporto, firmato dal dottor Francesco Giuffrida, funzionario della Banca d’Italia, e dal maresciallo capo della Dia Giuseppe Ciuro, incaricati dal pool antimafia di Palermo di scavare nelle 22 Holding di Berlusconi che diedero vita alla Fininvest.
    In altre parole, il rapporto, sia pure con tutti i limiti dovuti al tempo trascorso, alla documentazione sparita o bruciata, ai prestanome nel frattempo defunti, alla scadenza dei tempi delle indagini preliminari, alla omertà delle banche, ci spiega come si è arricchito Berlusconi.
    Si tratta di un documento di eccezionale valore perché per la prima volta getta qualche spiraglio di luce sui tanti buchi neri che punteggiano le, origini dell’impero del Cavaliere. Non a caso nessuno mai era riuscito a entrare nelle tante scatole cinesi che, come un prestigiatore, Berlusconi ha costruito in oltre vent’anni per arricchirsi.
    Finora le 34 Holding (perché nel frattempo ne sono state scoperte altre 12) erano rimaste impenetrabili per chiunque avesse tentato di aprirle e chiunque ne avesse scritto era stato seppellito dalle denunce e aveva visto sparire in un baleno tutte le copie della sua opera dalle librerie.
    Cosa raccontano il diligente funzionario di Bankitalia e il sottufficiale della Dia ai magistrati del pool antimafia? Che di 114 miliardi su 200, transitati negli anni ’70 nelle varie società, pari a 500 miliardi del 1997, non si conosce la provenienza né la destinazione finale. Che la capitalizzazione delle società avveniva spesso in contanti proprio per non lasciare tracce. Che i soldi seguivano percorsi tortuosi difficilmente individuabili. Che le società erano costituite da una infinità di scatole cinesi che spesso servivano per una sola operazione e che i prestanome anonimi pensionati, malati cronici e terminali,
    casalinghe risultavano i titolari del nascente impero berlusconiano. Che la documentazione non si trova o è stata bruciata. Che alcune banche hanno facilitato le operazioni del Cavaliere: soprattutto la Banca Popolare di Lodi (che aveva classificato le Holding sotto la voce “negozi di parrucchieri”, così nessuno poteva metterci il naso) e la Banca Rasini, nota per i transiti di denaro sporco, della quale il padre di Berlusconi per una ventina d’anni era stato il factotum. Che le prime operazioni erano state curate dalla famiglia Previti al gran completo: padre e due figli.
    Dai documenti emerge con chiarezza che le tappe dell’ascesa del Cavaliere sono fondamentalmente due: la prima inizia negli anni ’70, attraversa gli anni d’oro della P2 e termina nel 1983, anno in cui Craxi sale a palazzo Chigi. La seconda comprende gli anni del governo Craxi e prosegue in quelli del Caf fino allo scandalo di Tangentopoli. Nel primo periodo piovono sul Cavaliere fiumi di miliardi che nessuno sa da dove siano arrivati. Negli anni del craxismo l’amicizia con il leader socialista gli permette il boom televisivo su scala nazionale, in barba a tutte le norme e le leggi, fino all’approvazione della Mammì. Cioè di una legge televisiva su misura.
    E’ bene ricordare, come più avanti è documentato, che i dirigenti Fininvest hanno tentato, con ogni mezzo, di ottenere da Bankitalia la sconfessione del dottor Giuffrida, quasi si fosse autonominato. L’iniziativa, però, si è risolta in un boomerang perché Bankitalia ha dovuto ammettere che il funzionario era stato indicato dalla propria Direzione di Palermo per la sua competenza, e la descrizione dei fatti e le conclusioni del rapporto Giuffrida sono stati successivamente confermati e rafforzati dalla relazione del maresciallo Giuseppe Ciuro.
    Un altro documento riguarda l’applicazione della “legge Tremonti”, che Berlusconi, nella doppia veste di tycoon televisivo e di presidente del Consiglio, utilizzò nel 1994 per Mediaset grazie a una interpretazione ad hoc del suo ministro delle Finanze, guadagnando 243 miliardi (proprio quando affondava nei debiti). Per dare un’idea dell’affare, basta ricordare che Mediaset negli anni 1989-1993 non aveva fatto investimenti. Con l’arrivo della legge Tremonti, “interpretata” per Mediaset, la società ha investito circa 1000 miliardi, dei quali circa la metà esentasse.

    Berlusconi si è giocato gli avversari e ha conquistato gli italiani. Bisogna ammettere che quanti, all’inizio dei lavori della Bicamerale, pensavano che D’Alema di Berlusconi avrebbe fatto un sol boccone, sbagliavano di grosso. Il Cavaliere ha sempre giocato su tutti i tavoli, compreso quello di Mani pulite.
    L’8 dicembre del 1994 Ä si badi bene: due settimane dopo l’invito a comparire per le tangenti alla Guardia di finanza – Berlusconi ancora elogiava “l’ansia di verità che si è espressa anche con le inchieste di questi magistrati” (del pool di Milano) e definiva Di Pietro “un magistrato che si è conquistato con il suo lavoro il rispetto degli italiani”. Poi aggiungeva: “Penso di incontrarlo molto presto [ … ]. Di Pietro in politica potrebbe essere un’ottima cosa [ … ]. E’ un uomo di centro come me. Ho sempre riconosciuto il ruolo svolto dai magistrati nella lotta al sistema perverso della Prima Repubblica. Le tv e i giornali della Fininvest sono sempre stati in prima linea nel difendere i magistrati, e in particolare Di Pietro [ … ]. La sua spinta alla moralizzazione sarebbe un patrimonio prezioso per tutto il paese … “.
    In quei giorni il Cavaliere si illudeva ancora di tirare Di Pietro dalla sua parte, perciò trascurava quell’invito a comparire firmato anche da Di Pietro e parlava bene del pool di Mani pulite. Salvo poi rimangiarsi tutto poche settimane più tardi: “Se sarò assolto vorrà dire che c’è ancora una giustizia in Italia; se sarò condannato vorrà dire che la democrazia ha ceduto il posto al regime contro il quale gli uomini liberi e i partiti che li rappresentano hanno il diritto di reagire in tuttiJ modi, dalle dimostrazioni di piazza all’ostruzionismo parlamentare”.
    Di fronte a dichiarazioni di tale gravità, il centrosinistra balbetta e distingue in maniera bizantina tra le inchieste giudiziarie e la lotta politica, inviando così ai cittadini un messaggio devastante: i politici, come i cittadini comuni, sono innocenti fino a sentenza passata in giudicato e quindi si può anche essere inquilini di Palazzo Chigi o del Quirinale con una condanna per corruzione sulle spalle.
    Ma Berlusconi non è l’unico nel Polo a voltare gabbana col girar del vento. Il senatore Marcello Pera negli anni ’92-93 scriveva articoli di fuoco sulla “Stampa” invocando financo la ghigliottina contro i corrotti (come ha documentato Marco Travaglio nel suo Manuale del perfetto impunito, Milano, Garzanti, 2000). Eccolo all’opera il 19 luglio 1992, sul giornale della Fiat: “Come alla caduta di altri regimi occorre una nuova Resistenza, un nuovo riscatto e poi una vera, radicale impietosa epurazione…
    Il processo è già cominciato e per buona parte dell’opinione pubblica già chiuso con una condanna”. Seguirà la folgorazione al garantismo (peloso) sulla via del Senato.

    La transizione bloccata e la restaurazione compiuta.

    Berlusconi, scrive Indro Montanelli sul “Corriere della sera” del 14 luglio 1998, è “il macigno che paralizza la politica italiana”. Constatazione tanto più significativa, in quanto non proviene da un pericoloso giacobino. Ma del tutto inutile, perché oramai i giochi sono fatti e i buoi sono scappati dalla stalla.
    Al Cavaliere sono bastati due anni, dalla vittoria dell’ulivo, per rovesciare tutte le situazioni in suo favore: ha liquidato la Bicamerale dopo essersene servito a dovere: ha convinto almeno la metà degli italiani di essere un perseguitato dalla magistratura per scopi politici; si è fatto osannare in Parlamento perché qualcuno, manovrato chissà da chi, gli aveva piazzato il famoso “cimicione” in casa per spiarlo, attentando alla Costituzione; ha cancellato i debiti e iniziato ad accumulare utili da capogiro, fino a diventare l’uomo più ricco d’Italia con un patrimonio stimato in 30.000 miliardi di lire; ha ottenuto di far passare tutte le leggi sulla giustizia che gli servivano per far scattare la prescrizione di gran parte dei reati di cui è incolpato da varie procure; ha fatto di Forza Italia il primo partito; ha steso al tappeto Fini e Bossi, che ora gli ubbidiscono ciecamente; ha ripreso saldamente in mano la leadership del Polo che nel ’96 tutti contestavano; ha paralizzato la già lunga transizione italiana avviata da Mani pulite e ora lavora con successo alla restaurazione, reclutando vagonate di vecchi arnesi della Dc e del Psi.
    Così, mentre tutti gli organismi internazionali lanciano l’allarme contro la corruzione, alleata prediletta della criminalità organizzata e del riciclaggio di denaro sporco, il Cavaliere convince politici, intellettuali e cittadini che tutto sommato il nostro paese non è diverso dagli altri e che la corruzione è una invenzione di un pugno di magistrati assetati di potere.
    Alla Camera chiunque parli di legalità è dileggiato e insultato; i deputati inquisiti o condannati per qualsiasi reato (corruzione e lesioni comprese) vengono dichiarati “insindacabili”; le richieste di arresto di Previti, Dell’Utri, Cito, Giudice vengono considerate persecutorie e rispedite al mittente.
    Poco importa se nelle risoluzioni del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa si legge che la corruzione “mina il funzionamento di un sistema democratico” e si chiede di “pubblicare sulla Gazzetta ufficiale della Comunità i nominativi e le qualifiche delle persone fisiche o morali condannate in via definitiva per fatti di corruzione connessi a decisioni o finanziamenti di origine comunitaria”. Poco importa se il Parlamento di Strasburgo invita i rappresentanti eletti dagli Stati membri a “organizzare indagini conoscitive pubbliche sullo sviluppo e le conseguenze della corruzione”, ed esorta “la Commissione e gli Stati membri ad adottare misure tese a escludere per un determinato periodo di tempo dal concorrere ad appalti pubblici e dal diritto di ogni altra forma di sovvenzione gli operatori di mercato corrotti”. Richieste analoghe a quelle provenienti dall’Onu, dall’Ocse, dalla Conferenza di Lima sulla corruzione e financo dalla Colombia. Da noi tutto viene ovattato, nascosto. Tutto scorre come acqua sul vetro, senza lasciare traccia.
    Le proposte della Commissione speciale anticorruzione del Parlamento italiano sono state coperte di insulti: giacobine, giustizialiste, massimaliste, inquisitorie, persecutorie, moralistiche, staliniste, roba da caccia alle streghe e da Grande Fratello (quello di Orwell). E pensare che erano molto più moderate di quelle sostenute in Inghilterra dalla commissione Nolan, che prende nome dal suo presidente, un vecchio Lord conservatore, preoccupato di prevenire fenomeni di corruzione nonostante il buon livello degli standard di moralità nella vita pubblica inglese.
    Nel nostro Parlamento, invece, si vuole tutto e il contrario di tutto: la sconfitta della criminalità organizzata e, al contempo, l’approvazione di leggi lassiste e ipergarantiste; l’efficienza della pubblica amministrazione e la garanzia di mantenere i funzionari corrotti e condannati ai loro posti; la giustificazione dei fondi neri e la tutela dei piccoli azionisti; la comprensione per l’evasione fiscale e la richiesta di finanziare al meglio pensioni e servizi; la tolleranza zero per i criminali “comuni” e lo sfascio del sistema repressivo e penale.

    Il conflitto di interesse.

    Il giudice americano Joel Klein’ quello che ha “incastrato” Bill Gates e si occupa di conflitti di interesse e di concorrenza, ha dichiarato orgoglioso: “Abbiamo mandato in prigione due dirigenti della Hoffmann la Roche, e incriminato altri top executive della stessa azienda e della Sbaf. Tutti hanno accettato di venire in America, affrontare il processo e scontare la pena detentiva: hanno capito che il mondo sta cambiando e non possono vivere come fuggitivi”.
    Non sappiamo se Berlusconi conosca Klein e se abbia letto le sue dichiarazioni. Sappiamo però che negli States, la terra dei suoi sogni, se lui avesse osato fare un decimo di quello che ha combinato in Italia sarebbe da tempo dietro le sbarre.
    Parlare di semplice conflitto di interesse è riduttivo: il suo è un conflitto composto e intollerabile in qualsiasi paese democratico: un conflitto politico, imprenditoriale e giudiziario.
    Indro Montanelli ha scritto (“Corriere della sera”, 20 luglio 1998) che “almeno su una cosa gli italiani sono d’accordo, tanto è solarmente evidente: che fin quando non si sblocca il caso Berlusconi, non ci sarà dibattito politico cioè non ci potrà essere politica”. E con mirabile sarcasmo ha proposto un referendum sul seguente quesito: “Volete voi l’abrogazione dei reati in base ai quali è stato condannato Silvio Berlusconi?”. Sì, in effetti è vero: forse il paese avrebbe subito meno danni se il Parlamento avesse cancellato, con apposita legge costituzionale, i reati di Berlusconi e dei suoi amici più stretti. Almeno si sarebbe evitato di devastare il sistema penale con riforme “salvaladri” alla portata di tutti.
    Sergio Romano, opinionista dell’area di centrodestra, è ancora più severo: quello del Cavaliere – scrive – “è il più colossale conflitto d’interessi registrato nelle cronache dello Stato unitario”.
    Ma Berlusconi la pensa diversamente. “Sul conflitto di interessi la soluzione è molto semplice – ha dichiarato al “Corriere della sera” del 20 settembre 2000, con ineffabile candore. – Il presidente del Consiglio, che è un primus inter pares e coordina l’attività degli altri ministri, ha l’obbligo morale di astenersi quando sono sul tappeto decisioni che potrebbero riguardare anche i suoi interessi. Io l’ho fatto durante il mio governo e mi comporterei allo stesso modo oggi.”
    Forse Berlusconi parla di un altro governo, perché durante il suo fece esattamente il contrario. Clemente Mastella ha raccontato che quando il governo dovette deliberare sui telefonini in assenza di Berlusconi, allontanatosi per evitare un conflitto di interesse, i tre ministri rimasti assegnarono la concessione a Omnitel di
    De Benedetti. Ma, quando poi lo comunicarono a Berlusconi, questi si imbestialì, perché ha sempre visto l’Ingegnere come il fumo negli occhi. Sulla legge Tremonti ha fatto di peggio, come vedremo nel corso del libro.
    Per non parlare del decreto Biondi, che vietava le manette per i colletti bianchi proprio mentre stava per essere arrestato Paolo Berlusconi.

    L’Europa è un altro mondo

    Prendiamo il caso Kohl. l’ex presidente della Cdu èun gigante della politica: ha riunificato la Germania e ha contribuito in maniera determinante all’avvio dell’Euro. Appena scoperti alcuni miliardi di fondi neri riferibili al suo partito, è stato cacciato dalla Cdu e inquisito dalla magistratura. E continua a ripetere di essere un uomo finito, a chiedere scusa al popolo tedesco, a impegnarsi a risarcire il danno arrecato, a promettere che, nei due anni che gli restano di vita parlamentare, si batterà per difendere il suo onore. Non ha mai attaccato gli amici di partito e non ha mai polemizzato con la magistratura che indaga su di lui.
    Un caso isolato, dovuto al carattere dell’ex cancelliere? Assolutamente no. Per molto meno la Commissione europea presieduta da jacques Santer ha dovuto dare le dimissioni. Sullo scorcio del 2000 l’ex sindaco di Parigi Jean Tiberi è stato espulso dal suo partito, l’Rpr (lo stesso di Chirac), perché coinvolto nello scandalo delle case popolari: aveva concesso un paio di appartamenti in affitto a parenti.
    Certo, la recente condanna a morte per corruzione dell’ex vicepresidente del Parlamento cinese, Cheng Kejie, ci fa orrore.
    Ma a tutto c’è un limite anche nell’altro senso: che nel nostro paese l’essere inquisiti sia diventato quasi un titolo di merito e che ad alcuni corrotti eccellenti si riservino i collegi elettorali più sicuri, trasformando il Parlamento in zona franca da guai giudiziari, è intollerabile.

    Esportare Berlusconi negli altri paesi non sarà certo una gran figura, per l’Italia. Giornali e televisioni che non amano il nostro paese avranno buon gioco a rinfacciargli il suo poderoso curriculum giudiziario.

    Berlusconi, infatti, è inquisito anche in Spagna (altro paese dei suoi sogni: il “modello Aznar” per frode fiscale e, siccome li non scherzano, ha dovuto versare una consistente cauzione.
    Lui sostiene che i giudici Baltasar Garzón (lo stesso che ha “incastrato” Pinochet) e jimenez Villarejo (procuratore generale anticorruzione) sono marionette nelle mani del pool di Milano.
    Ma siamo seri. Uno come Garzón, che in Spagna è più popolare del capo del governo e che ha messo sotto processo anche i suoi amici socialisti, si fa influenzare da quattro magistrati italiani?
    Eppoi Garzón non è l’unica autorità straniera ad es sersi interessata ai reati di Berlusconi.
    Basta leggere la “requisitoria”, tutta inglese, del Lord Justice Simon Brown, rappresentante della regina, a proposito delle “carte” inglesi della Fininvest.
    Nel ’96 la regina Elisabetta ha chiamato in giudizio il suo ministro dell’Interno perché giustificasse il rifiuto a dichiarare le carte Fininvest protette dalla legge britannica sull’estradizione. Lord Brown ha risposto al Parlamento a nome della regina e ha bastonato il Cavaliere, elogiando la magistratura italiana per la sua indipendenza e volontà di “smascherare e punire la corruzione”; ha sottolineato che la corruzione non è un reato politico; ha ironizzato sul fatto che Berlusconi si consideri un perseguitato politico sol perché è stato capo del governo; e ha concluso con la stoccata finale: “Non riesco proprio a vedere i pagatori corrotti della politica come Garibaldi di oggi … “.
    E, se da Madrid e da Londra ci spostiamo in Germania, le cose per l’uomo di Arcore non migliorano.
    Il 9 luglio del 1998 la “Suddeutsche Zeitung” di Monaco di Baviera, dopo la condanna in primo grado per le mazzette alla Guardia di finanza (reato poi prescritto in appello), scriveva: “Che la permanenza in politica [di Berlusconi] venga considerata normale è un fenomeno in concepibile in Inghilterra, in Germania, in America [ … ] Berlusconi è una contraddizione che nessun’altra democrazia dell’Unione europea deve sopportare [ … ]. Sarebbe davvero paradossale che un imputato già condannato interloquisca nella riforma dell’ordinamento giuridico”.
    Sarà paradossale per i tedeschi. Ma per molti italiani, ormai, è normalissimo.
    Dopo la condanna per i 21 miliardi di All Iberian a Craxi (anche qui, prescrizione in appello) un altro giornale tedesco, la “Frankfurter Rundschau”, ha rincarato la dose: “Berlusconi non subisce la reazione giusta. Che è una sola: fermarlo, o, meglio ancora, toglierlo dal gioco”.
    Garzón, Villarejo, Lord Brown, i giornalisti tedeschi: tutti servi delle toghe rosse?

    Secondo una recentissima ricerca della Confcommercio sulla criminalità organizzata in Italia, un quinto del paese è nelle mani delle mafie; il volume d’affari della criminalità è di 300 mila miliardi all’anno, pari al 15% del Pil; il patrimonio consolidato della criminalità è di 2 milioni di miliardi, dei quali solo il 6-7 % viene sequestrato e solo il 3 % confiscato.
    Non sappiamo se i dati siano esatti. Ma certamente sono verosimili. La responsabilità è in primo luogo di chi ha governato, perché ha sottovalutato il fenomeno e non ha fatto della legalità la più importante “missione” del governo.
    Ma le colpe di Berlusconi sono anche maggiori, perché i suoi messaggi e le sue azioni politiche hanno contribuito al disarmo etico del paese.
    Quando si attacca sistematicamente la parte migliore della magistratura e la più esposta sul fronte della lotta antimafia, definendola assassina e golpista; quando si delegittimano Mani pulite e i pool antimafia e anticamorra, facendo l’apologia della illegalità in nome delle “garanzie”, per salvare se stessi e i propri amici; quando la Guardia di finanza viene definita “un’associazione per delinquere” (e da chi l’ha corrotta, per giunta), è difficile che la criminalità non si rafforzi di pari passo con il dilagare del senso di impunità. Il resto lo fanno le leggi ipergarantiste approvate per favorire i colletti bianchi inquisiti dentro e fuori dal Parlamento, e che hanno finito per favorire tutta la criminalità, grande e piccola.
    Perché, è ovvio, la legge vale per tutti: scassinatori, scippatori, pedofili, corrotti, falsificatori di bilanci, evasori fiscali.
    Un grande criminologo americano, Sutherland, qualche anno fa ha scritto: “Sarebbe ragionevole attendersi dai giovani di un’area urbana condotte più oneste, morali e decenti di quelle che essi riscontrano negli uomini che li governano?”.
    Il 28 luglio del 1981, Enrico Berlinguer rilasciava a Eugenio Scalfari una famosa intervista, presto dimenticata, sulla questione morale. Il leader comunista attaccava la partitocrazia che occupava lo Stato. Oggi la questione morale è – se possibile – ancor più di attualità. I partiti superstiti e quelli presunti “nuovi” non hanno più la forza di approvare riforme degne di questo nome.
    Ma continuano a occupare lo Stato, sempre più intrecciati con i potentati economici, e soprattutto con i padroni dell’informazione.
    La miscela è esplosiva e corrode la democrazia: quella che un tempo veniva definita “un’arena nella quale si entra lasciando fuori il portafogli e la pistola”. Senza regole, nell’arena del nostro paese, Berlusconi è entrato con un enorme portafogli. E, al posto della pistola, ha portato l’informazione. La sua “informazione”, che fa più danni della pistola. Come i documenti raccolti in questo libro, e l’oblio che li avvolge, dimostrano.
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    I. Borsellino) l’intervista scomparsa.

    1. PREMESSA Un mafioso ad Arcore

    Quando sia arrivato nella villa di Arcore, nessuno esattamente lo sa. Chi dice nel 1974, chi nel 1975. E anche la data e le modalità del suo allontanamento restano un mistero. Ma una cosa è certa: per alcuni anni un boss di prima grandezza della mafia siciliana, Vittorio Mangano, ha soggiornato nella villa di Silvio Berlusconi, con moglie e due figlioletti, ufficialmente per svolgervi le mansioni di “fattore” o di “stalliere”. Grazie alla raccomandazione di un conterraneo e amico di vecchia data: Marcello Dell’Utri.
    Nato a Palermo il 18 agosto 1940, giovane emergente della famiglia mafiosa di Porta Nuova (quella di Pippo Calò e Tommaso Buscetta), fin dai primi anni ’70 Mangano fa la spola fra la Sicilia e Milano, dove divide un piccolo appartamento con la suocera e il cognato
    operaio all’Ansaldo. Per gli investigatori, è già un soggetto pericoloso: la prima segnalazione della Questura sul suo conto risale al 1967, dopodiché il giovane boss colleziona denunce, arresti (tre, per l’esattezza) e condanne per ogni sorta di reati: dalla truffa agli assegni a vuoto, dalla ricettazione alle lesioni volontarie, alla tentata estorsione. Mica male, per un uomo che non ha ancora trent’anni.
    Il suo curriculum di tutto rispetto lo fa presto notare da Stefano Bontate, “principe di Villagrazia” e numero uno di Cosa nostra.
    Il suo vestire elegante, i suoi modi raffinati e la sua intelligenza pronta convincono la cosca a promuoverlo sul campo rappresentante degli interessi mafiosi a Milano per tenere i rapporti con gli industriali del Nord. E lui intreccia subito una buona rete di conoscenze e amicizie, grazie anche a uno sponsor d’eccezione: un certo Marcello Dell’Utri, di un anno più giovane di lui, a sua volta amico intimo (ed ex compagno di università) di un certo Silvio Berlusconi, il più rampante fra i giovani palazzinari milanesi dell’epoca.
    “Io e Marcello – racconterà Mangano ai giudici di Palermo il 4 aprile 1995 – ci siamo conosciuti fra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, quando lui gestiva la squadra di calcio della Bacigalupo all’Arenella [a Palermo]. Dal nostro incontro casuale nacque un rapporto di conoscenza. Dell’Utri venne così a sapere che ero esperto di bestiame e di cavalli. Tre o quattro anni dopo mi telefonò per propormi un lavoro nella villa di Berlusconi. Avrei dovuto dirigere l’azienda agricola e la società ippica di cui Berlusconi era titolare. Ma mi occupavo un po’ di tutto: dalla compravendita alla doma, all’addestramento dei cavalli, fino a quando non iniziavano a gareggiare. Con l’aiuto di alcuni artieri ho così allenato decine di puledri per volta [ … ]. Vedevo Berlusconi ogni giorno e avevo con lui gli ordinarirapporti tra titolare e impiegato. Ero totalmente libero nel mio lavoro perché sia Berlusconi che Dell’Utri non s’intendevano di cavalli. Dell’Utri, che abitava nella villa di Berlusconi, mi veniva a trovare spesso nelle scuderie e a poco a poco gli ho insegnato a montare.”
    Nessuno lo dirà mai ufficialmente, ma in quel periodo tutti i miliardari milanesi temono i sequestri di persona, tanto che Berlusconi manda per un po’ i figli all’estero. L’arrivo di Mangano, con i suoi rapporti e le sue conoscenze, non può che rassicurare l’ambiente. E non soltanto perché il Nostro è solito aggirarsi per il parco di villa San Martino con “sei mastini napoletani al guinzaglio” (come rivelano Peter Gomez e Leo Sisti in l’intoccabile, Milano, Kaos, 1997: l’opera più completa e informata sulle frequentazioni mafiose di Berlusconi e Dell’Utri). Insomma, è una sorta di factotum, e viene per questo stipendiato profumatamente: “Guadagnavo 500 mila lire, che poi divennero addirittura un milione in un periodo in cui la paga di un magistrato era 100′ mila lire”. Lira più, lira meno guadagna l’equivalente di 10 milioni di oggi al mese. E’ lui ad accompagnare a scuola ogni mattina i giovani figli di primo letto del futuro Cavaliere, Marina e Pier Silvio detto “Dudu”. E i due ragazzi fanno presto amicizia con le due prime figlie del “fattore” siciliano, Loredana e Cinzia. Mangano battezzerà la sua terzogenita Marina, come la figlia di Berlusconi.
    Anche Berlusconi, nel 1987, verrà chiamato da un giudice, Giorgio Della Lucia (che indaga sul crac della “Bresciano”, la società di costruzioni amministrata da Marcello Dell’Utri), a spiegare quella strana presenza nella sua villa: “Ad Arcore – spiegherà il Cavaliere – avevo bisogno di un fattore, di uno che si occupasse dei terreni, dei cavalli, degli animali [ … ]. Chiesi a Dell’Utri, che mi presentò Vittorio Mangano come persona conosciuta da un suo amico: assumerlo fu una mia scelta, su una rosa di nomi che mi vennero prospettati. Non feci indagini preventive perché Mangano mi diede l’idea di una persona a posto e competente
    [ … ]. Avevo in animo di impostare un’attività di allevamento di cavalli che poi non fu realizzata”. Strano, perché Mangano dichiarerà il contrario. E anche Dell’Utri smentirà Berlusconi, nel 1996, di fronte ai pm di Palermo: “Quando Berlusconi acquistò villa Casati c’era una bellissima scuderia con un solo cavallo. Berlusconi decise di farla rivivere acquistando numerosi animali. Questa scuderia ben attrezzata esiste ancora”.
    Dell’Utri ha sempre sostenuto di aver scoperto i trascorsi criminali di Mangano soltanto diversi anni dopo la sua assunzione ad Arcore. Ma secondo la procura di Palermo mente: li conosceva almeno fin dal 1973. Lo dimostrerebbe un documento conservato nell’archivio della stazione dei carabinieri di Arcore. Un rapporto in cui i militari dell’Arma scrivono: “Dell’Utri [ … ]
    ha lasciato un impiego in banca [lavorava alla Cassa di RisParmio di Belmonte Mezzagno] per seguire Berlusconi ed una volta qui ha chiamato Mangano, pur essendo perfettamente a conoscenza – è risultato dalle informazioni giunte del Nucleo investigativo del gruppo di Palermo – del suo poco corretto passato”.
    A farli incontrare era stato, oltre alla comune passione per il pallone, un comune amico, Gaetano Cinà detto Tanino, che secondo i giudici è un uomo d’onore palermitano della famiglia di Malaspina. “Cinà – ha raccontato Dell’Utri – era il padre di uno dei tanti ragazzi che imparavano il calcio nella scuola in cui ero istruttore. Mangano assisteva alle partite. Veniva da noi talvolta da solo e talvolta con Cinà del quale era amico> E ancora, sempre dal racconto di Dell’Utri (al “Corriere della sera” del 21 marzo 1994): “Mangano l’ho conosciuto nella Palermo anni ’60: ero allenatore della Bacigalupo, squadra di calcio giovanile. Mangano era una specie di tifoso. Commerciava cavalli. Me ne ricordai nel 1975. Berlusconi mi aveva incaricato di cercare una persona esperta di conduzione agricola. Così chiamai Mangano”.
    Mangano racconta che fu proprio Cinà ad accompagnare Dell’Utri quando questi andò a casa sua per chiedergli di prendere servizio a villa Berlusconi. Era, secondo Mangano, il 1973. Naturalmente Dell’Utri giura di non aver mai neppure sospettato che Cinà fosse un mafioso, e nemmeno “vicino ad ambienti di mafia”. Né un quarto di secolo fa, né pochissimi anni or sono, visto che ancora nel ’96 diceva: “Cinà lo frequento ancor oggi e sono legato a lui da grande amicizia”.
    Strano. Perché Tanino Cinà, nato a Palermo nel 1930, titolare di una lavanderia e di un negozio di articoli sportivi a Palermo, nonché del titolo di studio di terza elementare, è indicato da tutti i principali collaboratori di giustizia come l’uomo che
    – scrivono Peter Gomez e Leo Sisti nell’Intoccabile – almeno a partire dal 1980 e sicuramente fino a dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio (1992), attraverso il gruppo Berlusconi avrebbe periodicamente versato alla mafia grosse somme di denaro. Cinà, ovviamente, nega. Ma arrestato e interrogato nel 1996, sarà costretto ad ammettere perlomeno parentele e amicizie con alcuni tra i più bei nomi dell’onorata società come Mimmo Teresi, braccio destro e cugino di Stefano Bontate. Sua moglie, una Citarda, appartiene a una dinastia di gente di rispetto che, almeno fino alla seconda guerra di mafia, ha retto con il pugno di ferro la famiglia mafiosa di Malaspina, alla quale – secondo il pentito Francesco Marino Mannoia – apparteneva il deputato andreottiano Salvo Lima. Quanto a Teresi, è lo stesso Cinà a definirlo “nipote di mio cognato Benedetto Citarda”. Un altro parente ingombrante
    è Salvatore Sbeglia, “con cui – dice Cinà – ho messo in piedi un negozio di articoli sportivi”: lo stesso Salvatore Sbeglia che secondo i giudici faceva da prestanome a Raffaele Ganci, cioè al più fedele alleato di Totò Riina, accusato di aver fornito il telecomando usato da Cosa nostra per far saltare l’autostrada PalermoÄPunta Raisi in località Capaci al momento del passaggio delle auto di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli uomini della scorta.
    Mangano, lasciata Arcore, diventa poi il numero uno della famiglia di Porta Nuova dopo l’arresto di Pippo Calò. E lo rimane finché non finisce in carcere per scontare due condanne all’ergastolo per duplice omicidio, associazione mafiosa e traffico di droga. Muore nell’estate del 2000 per un male incurabile. Negli anni ’70 era considerato l’anello di congiunzione tra la cosca di Salvatore Inzerillo e quella dei siciliani trapiantati a Milano, legato a pericolosi pregiudicati come i fratelli Fidanzati, Giorgio Bono, Gerlando Alberti, Tommaso Buscetta e Ugo Martello detto “Tanino”. Ma negli anni ’80, dopo l’ultima guerra di mafia, si era prontamente “convertìto” ai nuovi padroni di Cosa nostra, i corleonesi di Totò Riina. Tantè che il suo nome ricorre spesso negli atti del maxiprocesso. Falcone indagava su di lui per mafia e droga. E la Procura di Palermo si interessava a lui – come dimostra l’intervista di Paolo Borsellino che pubblichiamo qui di seguito – ancora nel 1992, a proposito dei suoi rapporti con Dell’Utri e Berlusconi.
    Ma torniamo ad Arcore, nei primi anni ’70. Racconta Mangano: “Quando arrivai, la villa – che si componeva di 147 stanze – era ancora in fase di ristrutturazione ed era pertanto abitata solo dalla mia famiglia e da parte della servitù. Dopo qualche tempo arrivò anche il dottor Berlusconi”. Dunque la data di arrivo dello “stalliere” mafioso ad Arcore dovrebbe essere i primi mesi del 1974. Nello stesso anno torna a Milano Marcello Dell’Utri, che ha conosciuto Berlusconi all’Università statale nei primi anni ’60 e, dopo un periodo trascorso in Sicilia a farsi le ossa in alcune banche, è stato richiamato al Nord dall’amico Silvio per fargli da segretario-tuttofare nella nuova villa (appena acquistata, a prezzo di superfavore, dalla marchesina Annamaria Casati Stampa, grazie ai buoni uffici dell’avvocato Cesare Previti, protutore della ragazza rimasta orfana dei genitori e consulente del futuro Cavaliere).
    Nei primi anni ’70 la Lombardia pullula di pezzi da novanta di Cosa nostra, quasi tutti al soggiorno obbligato, oppure in libertà per espandere riciclaggio e narcotraffico in quel mercato in piena espansione dopo il boom dei ’60. La parabola di Michele Sindona, banchiere e riciclatore della mafia, è soltanto una delle tante.
    E quando, nel 1985, il giornalista del “New York Times” Nick Tosches chiederà a Sindona, in carcere in America, “Quali sono le banche usate dalla mafia?”, si sentirà rispondere: “E una domanda pericolosa… In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca di piazza dei Mercanti”. Quale? La Banca Rasini, di cui è stato direttore generale fino alla metà degli anni ’70 Luigi Berlusconi, padre di Silvio: la banca che – come vedremo più avanti – è all’origine dei primi finanziamenti del palazzinaro in erba Silvio Berlusconi. “Le città giardino di Berlusconi – spiega Paolo Madron in Le gesta del Cavaliere (Milano, Sperling & Kupfer, 1994: l’unica biografia berlusconiana autorizzata) – sono servite [ … ] per far rientrare le valigie di soldi a suo tempo depositate nella vicina Svizzera. Alla fine degli anni ’60 le vie che portano al paese degli gnomi sono intasate di spalloni che vanno a mettere al sicuro il denaro della ricca borghesia terrorizzata dai sequestri (ci provano anche col padre di Berlusconi) [ … ]. Il Cavaliere va da Rasini e gli chiede di appoggiarlo su quei suoi amici, clienti o meno della banca che hanno portato fuori tanti soldi [ … ] Berlusconi non ha mai voluto rivelare i nomi di chi lo ha finanziato [ … ]. In tempi diversi tutti sono stati liquidati da Berlusconi con piena soddisfazione”.
    E questo l’ambiente che trova Mangano quando prende servizio, probabilmente all’inizio del 1974, nella villa di Arcore ancora in fase di restauro. Un clima pesante, per gli imprenditori milanesi: Berlusconi, oltre ai progetti di rapimento del padre Luigi e alle minacce di sequestro del figlio Pier Silvio, ha subito un attentato (una bomba contro la sede delle sue società, l’ex villa Borletti di via Rovani a Milano). Pericoli che cessano come per incanto con l’arrivo in villa dello “stalliere” siciliano. Il che fa pensare ad alcuni biografi del Cavaliere che il suo entourage non abbia raccontato tutto sui veri motivi che portarono all’ingaggio di Mangano. Sospetti avvalorati dal racconto di un mafioso pentito del calibro di Francesco Di Carlo che, se fosse confermato, modificherebbe la ricostruzione del ruolo di Mangano: da quello di fattoreÄstalliere a quello di garante-guardaspalle.
    Dal 1974 al 1978 Di Carlo – capo della potente famiglia di Altofonte, poi espulso da Cosa nostra con l’accusa di aver imbrogliato gli amici fingendo il sequestro di una partita di droga e riparato a Londra – racconta di aver conosciuto Dell’Utri perché “Cinà me lo presentò in un bar di via Libertà a Palermo, a metà degli anni ’70. Qualche mese dopo rividi Dell’Utri a Milano [ … ] In un ufficio di via Larga di proprietà di alcuni nostri amici.
    Lì incontrai Cinà, Mimmo Teresi e Stefano Bontate. Quel giorno erano particolarmente eleganti. Io domandai il perché e loro mi risposero che dovevano andare da un grosso industriale milanese amico di Cinà e Dell’Utri, e mi proposero di seguirli”.
    Il quartetto si reca così nella sede dell’Edilnord dove – secondo Di Carlo – incontra Berlusconi e Dell’Utri. Parla Bontate: “Dottore, lei da questo momento può smettere di preoccuparsi. Garantisco io… Perché piuttosto non pensa a investire nella nostra bellissima isola? Da noi c’è tanto da costruire”.
    E Berlusconi (secondo Di Carlo): “Vorrei, vorrei… Ma sa, già qui al Nord ci sono tanti siciliani che non mi lasciano tranquillo ..”. “La capisco – replica Bontate – ma adesso è tutto diverso. Lei ha già al suo fianco Dell’Utri, io le manderò qualcuno che le eviterà qualsiasi problema con quei siciliani> Berlusconi: “Non so come sdebitarmi, resto a sua disposizione per qualsiasi cosa”.
    E Bontate: “Anche noi siamo a sua disposizione. Se c’è un problema basta che ne parli con Dell’Utri”.
    Senonché, sia prima, sia durante il suo soggiorno a villa San Martino, Mangano avrebbe continuato a fare il furbo, organizzando estorsioni, financo ai danni di Berlusconi, e addirittura progettando sequestri ai danni degli ospiti del suo nuovo “padrone”. Così almeno racconta un altro pentito, Salvatore Cucuzza, successore di Mangano alla guida del clan di Porta Nuova e suo compagno di cella dal 1983 al 1990. A quel punto – sostiene Cucuzza – Berlusconi si rivolse a Cinà per trattare direttamente con Bontate e Teresi e “raggiunse con loro un accordo per il versamento di una tangente di 50 milioni l’anno. La stessa cifra che veniva prima versata a Mangano”. E Mangano, divenuto ormai superfluo per il Cavaliere, sarebbe stato liquidato. Fantasie? Farneticazioni di pentiti ansiosi di compiacere le solite “procure rosse”? Mica tanto. Almeno sui tentativi di sequestro di alcuni ospiti di villa San Martino, visto che sono gli stessi Dell’Utri e Berlusconi a indicarli come la ragione principale dell’allontanamento di Mangano dopo soli due anni di servizio (e dunque, si presume, nel 1976, visto che secondo Dell’Utri egli “rimase ad Arcore due anni”).
    Ma sull’addio di Mangano le versioni dei protagonisti non potrebbero essere più divergenti, contraddittorie ai limiti dell’inverosimile.
    Tutto ruota intorno a un misterioso sequestro di persona: quello di Luigi D’Angerio, avellinese trapiantato a Milano e sedicente principe di Sant’Agata, subito dopo una cena a villa San Martino, chez Berlusconi. Un sequestro che risalirebbe alla notte di Sant’Ambrogio (7 dicembre) del 1975. Anche su quell’episodio, il primo rapimento in Brianza, le versioni divergono. E la dicono lunga sull’imbarazzo e la reticenza dei protagonisti di fronte a un capitolo così ingombrante della loro biografia. Eccole, in estrema sintesi.
    Primo. Intervistato dal “Corriere della sera” (21 marzo 1994), Marcello Dell’Utri racconta: “Mangano rimase ad Arcore due anni.
    E si comportò benissimo. Trattava con i contadini, si occupava dei cavalli. Ma la notte di Sant’Ambrogio del 1975, dopo aver cenato con noi, il principe di Sant’Agata fu sequestrato vicino ad Arcore. C’era una nebbia terribile. L’auto dei rapitori andò a sbattere.
    E il principe riuscì a fuggire. Le indagini lanciarono sospetti su Mangano, svelarono che non aveva un passato immacolato.
    Fu allontanato. Poi finì in carcere”. Ma le date non tornano:
    se – come dice Dell’Utri – l’avevano assunto nel ’75 e l’hanno allontanato nel dicembre dello stesso anno, come faceva Mangano a restare a villa San Martino “due anni”? Infatti Berlusconi racconta una storia un po’ diversa.
    Secondo. “Avevo bisogno ad Arcore di un fattore, più precisamente di un responsabile della manutenzione dei terreni e della cura degli animali, cioè cavalli, avendo in animo di impostare una attività di allevamento di cavalli, attività poi non realizzata”: chi parla è Berlusconi, interrogato il 26 giugno 1987 dal giudice istruttore Giorgio Della Lucia. “Ciò che mi determinò a non portare avanti detta attività fu la difficoltà di reperire uomini fidati, specialmente dopo una per me preoccupante scoperta circa il fatto che Mangano Vittorio si fosse poi rivelato un pregiudicato [ … ]. Il Mangano si era sistemato con la sua famiglia ad Arcore, cioè nella mia villa [ … ]. Poco tempo dopo, dopo un pranzo avvenuto nella mia villa, uno dei convitati, il signor Luigi D’Angerio, era stato vittima di un sequestro di persona, casualmente sventato dall’arrivo di una pattuglia dei carabinieri. Nell’ambito delle indagini seguite a questo sequestro emerse che Mangano era un pregiudicato [ … ]. Non ricordo come il rapporto lavorativo del Mangano cessò, se cioè per prelevamento delle forze dell’ordine o per un suo spontaneo allontanamento. Ricordo comunque che qualche tempo dopo fu tradotto in carcere”. Strano che Berlusconi, scoperto di aver assunto e ospitato in casa un mafioso pregiudicato, scarti l’ipotesi più naturale: quella di licenziarlo. E resti nel dubbio se Mangano se ne sia andato con le proprie gambe oppure trascinato a viva forza dai carabinieri. Strano anche che un evento di tale portata – l’irruzione dei carabinieri a villa San Martino per arrestare il factotum del padrone di casa, rivelatosi un pregiudicato mafioso – possa sfuggire alla memoria del padrone di casa medesimo. In ogni caso, secondo il Cavaliere, Mangano non rimase in villa due anni, ma “poco tempo”.
    Terzo. “Rapporti con la mafia – dichiara Berlusconi il 20 marzo 1994, intervistato dal “Corriere della sera” – ne ho avuti una volta sola, quando tentarono di rapire mio figlio Pier Silvio, che allora aveva cinque anni: portai la mia famiglia in Spagna e lì vissero molti mesi.” Il tentato sequestro risale dunque al 1973 (essendo Pier Silvio nato il 28 aprile 1968), prima dell’arrivo di Mangano ad Arcore. Addirittura prima dell’acquisto di villa San Martino. E questa volta, a proposito del “fattore” mafioso, il Cavaliere rivela: “Lo licenziammo non appena scoprimmo che si stava adoperando per organizzare il rapimento di un mio ospite, il principe di Sant’Agata. E poco dopo venne scoperto anche il tentativo di rapire mio figlio”. Una contraddizione via l’altra: se il tentato sequestro di Pier Silvio viene dopo quello di Sant’Agata, Pier Silvio doveva avere 7 anni e non 5. E sarebbe stato spedito in Spagna con madre e sorella addirittura nel ’76, dopo la partenza di Mangano. E poi: perché, nel 1986, con la memoria molto più fresca per la maggior vicinanza ai fatti, Berlusconi esclude di aver licenziato Mangano, mentre ora afferma di averlo licenziato e scarta le altre due ipotesi formulate nel 1986 (allontanamento spontaneo o arresto da parte dei carabinieri)?
    Quarto. I giornalisti Claudio Fracassi e Michele Gambino (Berlusconi. Una biografia non autorizzata, Roma, Avvenimenti, febbraio 1994) hanno raccolto una versione alternativa, di cui tacciono la fonte ma che almeno ha il pregio della coerenza logica e cronologica. Anche perché – come osserva Giuseppe Fiori (Il venditore, Milano, Garzanti, 1995) – “delle tante incriminazioni dello “stalliere” di Arcore, nessuna risulta collegata all’avventura del principe Sant’Agata”. Ecco, dunque, la versione di Fracassi e Gambino: “Il fallito sequestro D’Angerio davanti alla villa di Arcore, secondo il nostro testimone, avvenne prima dell’assunzione di Mangano, e anzi ne fu la causa. Secondo questo racconto, Berlusconi rimase terrorizzato da quell’episodio, probabilmente convinto che i sequestratori avessero in mente di prendere lui e si fossero sbagliati. Di certo c’è che, nei giorni successivi a quell’episodio, Berlusconi partì per la Svizzera con l’amico e collaboratore Romano Comincioli, la moglie, i due figli e la governante. L’imprenditore tornò ad Arcore pochi giorni dopo, senza la famiglia [ … ]. Fu qualche settimana dopo, secondo il racconto del nostro uomo, che Mangano arrivò alla villa, presentato da Dell’Utri su segnalazione di Cinà, un altro uomo di rispetto del clan di Mimmo Teresi e Stefano Bontate. E, stando a questa versione dei fatti, l’arrivo del boss avrebbe tranquillizzato Berlusconi; e infatti, di lì a poco, la famiglia fece rientro in Italia”.
    Quinto. La quarta versione si integra perfettamente con la cronologia ricostruita dai giornalisti Peter Gomez e Leo Sisti (Lintoccabile, cit.): il fallito sequestro D’Angerio avvenne sì nella notte di Sant’Ambrogio, ma non del 1975, bensì del 1974.
    Ma l’incastro finisce qui. Perché, secondo Gomez e Sisti, in quel periodo Mangano era già da tempo alloggiato in villa, e forse quella sera a tavola con il Cavaliere, il principe e alcuni amici del Cavaliere (Fedele Confalonieri e Dell’Utri) c’era seduto anche lui, il “fattore” mafioso. Le indagini, comunque, lasciarono molto a desiderare, e non appurarono neppure con certezza l’elenco completo dei commensali. Anche perché la testimonianza di Berlusconi fu molto reticente: il futuro Cavaliere, al magistrato che gli chiedeva la lista completa degli invitati, “dimenticò” addirittura di nominare il suo stalliere mafioso. Una dimenticanza che lo rende poco credibile quando racconta di non aver sospettato, allora, chi veramente si era messo in casa. Il pentito Salvatore Cucuzza, poi, nel 1996 ha sostenuto che il vero obiettivo del tentato sequestro era Luigi Berlusconi, padre di Silvio e direttore generale della Banca Rasini: “Il sequestro era stato ideato da Nino e Gaetano Grado [due mafiosi siciliani amici di Mangano, Teresi e Bontate, residenti abitualmente a Milano in quegli anni], assieme a Totuccio Contorno [guardia del corpo di Bontate e futuro pentito, il secondo grande pentito dopo Buscetta] e Pietro Vernengo [altro boss palermitano]. Mangano doveva fare il basista. Ma quella sera Contorno, che guidava l’auto con a bordo i sequestratori, ebbe un incidente a causa della nebbia. Il padre di Berlusconi non venne rapito, ma fu sequestrato un altro ospite della villa”. Il principe di Sant’Agata, appunto, che però riuscì a fuggire dopo pochi minuti, proprio grazie all’improvviso incidente.
    Le indagini sull'”invito a cena con sequestro” non portano praticamente a nulla. Ed è per puro caso che gli inquirenti scoprono, il 27 dicembre 1974, che a villa San Martino abita il noto pregiudicato Vittorio Mangano: grazie al fatto che i carabinieri vanno a prelevarlo chez Silvio, sotto gli occhi della moglie e delle figlie, per eseguire la condanna appena subita dal “fattore” di Berlusconi a 10 mesi e 15 giorni di reclusione per truffa. Mangano resterà comunque in carcere appena tre settimane. Tant’è che il 22 gennaio 1975 è di nuovo a villa San Martino. Dove – rivelano Gomez e Sisti – “rimane ancora per un mese. Poi, a metà del 1975, quando il suo spessore criminale è ormai evidente anche agli occhi poco allenati degli investigatori di Milano, spontaneamente decide di fare le valigie. Una decisione motivata
    – questo è almeno quanto sosterrà lui con i magistrati – da ragioni di “sensibilità””. Una sensibilità che evidentemente non hanno avuto né Berlusconi né il suo segretario Dell’Utri, che si sono ben guardati dal cacciarlo, anche dopo il suo arresto.
    “Un giornale locale – ricorda Mangano – pubblicò un articolo nel quale venivo descritto come un soggetto pericoloso collegato con ambienti di mafia. Mi preoccupai molto, soprattutto per l’immagine del dottor Berlusconi, che rischiava di uscirne offuscata.
    Ne parlai quindi con il dottor Dell’Utri, che mi fissò un appuntamento col dottor Confalonieri. Nel colloquio con lui io gli espressi la mia intenzione di lasciare la villa per lo stato di disagio che si era creato. Confalonieri mi lasciò libero di decidere e non mi chiese di andarmene.” Quando però se ne sia andato per davvero, Mangano, da villa San Martino, non si sa con certezza. Basti pensare che nel tardo autunno del 1975 fu di nuovo arrestato. E quando fu scarcerato, il 6 dicembre 1975, elesse domicilio “in Arcore – via Villa San Martino 42”. Una circostanza che Dell’Utri, smentito dallo stesso Mangano su tutta la linea, non riesce a spiegare con i giudici: “Mangano continuò comunque a frequentare Arcore e più precisamente la scuderia, dove teneva a pensione il suo cavallo, di nome Epoca”.
    Certo, tagliare i ponti con un personaggio del suo calibro, che aveva respirato per un paio d’anni l’aria di casa Berlusconi, non era facile. In quei due anni, aveva goduto di una certa libertà di azione. E, secondo le rivelazioni di alcuni pentiti, aveva addirittura preso l’abitudine di ricevere in villa uomini d’onore, alcuni dei quali latitanti. “Mangano mi spiegò – ha rivelato Salvatore Cancemi, già ottimo amico di Mangano – che nella tenuta di Arcore furono nascosti anche dei latitanti, fra cui i fratelli Grado, Giuseppe Contorno [soltanto omonimo di Totuccio] e Francesco Mafara.” Anche il medico palermitano Gioacchino Pennino, ex politico democristiano nonché mafioso doc, che collabora da anni con la giustizia, ha confermato le accuse: “Gaetano Zarcone [un avvocato siciliano intimo amico di Bontate] mi spiegò che Mangano teneva i rapporti con Silvio Berlusconi, visto che faceva fittiziamente il guardiano in una sua villa vicino a Monza.
    Lì venivano ospitati tutti i latitanti della famiglia di Santa Maria del Gesù e forse di altre. A un certo punto però Berlusconi aveva interrotto questa consuetudine perché qualcuno di questi ospiti aveva trafugato dalla villa oggetti di valore. Ricordo che commentando queste vicende lo Zarcone diceva: “Come al solito, nifacimmu canusciri e schifari”…”.
    Dell’Utri, anziché smentire sdegnato queste ricostruzioni, fornisce loro a suo modo un certo grado di credibilità. E’ vero, sostiene, che Mangano riceveva a villa San Martino un sacco di amici siciliani, ma lui non sapeva chi fossero e, riservato com’era, non faceva domande indiscrete: “C’erano molte persone che andavano a trovarlo… Io ebbi modo di vederne alcune, perché in quel periodo trascorrevo molto tempo in villa, visto che Berlusconi mi aveva incaricato di seguirne la ristrutturazione. Mangano a volte mi presentava delle persone dicendo che erano dei suoi amici, ma non mi faceva nessun nome. Non si fanno mai nomi quando si presenta una persona nel modo di Mangano … “. Nulla da stupirsi se poi, nel numero, qualcuno se ne andava dalla villa con l’argenteria sotto la giacca: “Effettivamente nel 1974, quando Mangano stava già ad Arcore, furono rubati quadri e altri oggetti. L’episodio venne regolarmente denunciato”.
    Tutto sembra combaciare anche con il racconto di un altro collaboratore, Antonino Galliano, uomo d’onore del clan della Noce, di professione impiegato di banca, anch’egli citato da Gomez e Sisti: “Mangano venne licenziato col consenso di Cosa nostra, perché aveva finto un furto di quadri per potersi adoperare poi per ritrovarli, allo scopo di accrescere la propria credibilità agli occhi di Berlusconi … “.

    Nel 1977, a 36 anni, Marcello Dell’Utri lascia Berlusconi che
    – dirà lui stesso (vedi la sua deposizione al processo di Torino, che pubblichiamo da pagina 182) – lo pagava troppo poco. E trasloca da Arcore a Milano per andare a lavorare come dirigente nel gruppo di un siciliano di Sommatino (Caltanissetta) di 11 anni più anziano di lui: Filippo Alberto Rapisarda, uno spregiudicato finanziere amico di molti mafiosi, con alle spalle vari precedenti penali e persino un arresto. La sua holding, la Inim, ha sede nello splendido palazzotto di via Chiaravalle 7. E qui Marcello Dell’Utri e suo fratello gemello Alberto vanno ad abitare. La paga è buona
    – il doppio di quel che offre Berlusconi, allora piuttosto a corto di liquido – e il lavoro è tanto, visti i capitali che miracolosamente affluiscono nelle scatole cinesi rapisardiane dalla Sicilia degli “amici”. Il gruppo Inim e la consorella Raca vengono definiti, in un rapporto della Criminalpol del 1981, “società commerciali gestite dalla mafia e di cui la mafia si serve per riciclare il denaro sporco provento di illeciti”. Soci occulti sarebbero Vito Ciancimino, l’ex sindaco-imprenditore-mafioso di Palermo, e il suo amico e socio Francesco Paolo Alamia.
    A raccomandare Marcello e Alberto all’amico Rapisarda presso quella simpatica compagnia di galantuomini è il solito Tanino Cinà. Uno che – spiegherà Rapisarda – “rappresentava il gruppo in odor di mafia facente capo a Bontate-Teresi-Marchese” e dunque “era difficilissimo potergli dire di no”.
    Ma l’esperienza dirigenziale dei due gemelli (Marcello alla Bresciano Costruzioni e Alberto alla Nuova Venchi Unica) durerà poco, meno di due anni. Sia la Bresciano che la Venchi finiranno in bancarotta (ovviamente fraudolenta): Alberto finirà in carcere a Torino insieme a Rapisarda e Alamia, mentre Marcello resterà indagato a piede libero, ma disoccupato. Solo, però, per pochi mesi. Poi, nel 1980, verrà riassunto dall’amico Silvio. Come dirigente alla Publitalia 80, la neonata concessionaria pubblicitaria dell’impero Fininvest. E negli anni ’80, proprio per quel po’ po’ di frequentazioni mafiose o paramafiose, finirà sotto inchiesta per associazione mafiosa. L’inchiesta verrà poi archiviata nel 1989 dal giudice milanese Giorgio Della Lucia (tutt’oggi indagato con l’accusa di essersi fatto corrompere, in quegli anni, da Rapisarda).

    Mangano, intanto, si è messo definitivamente in proprio. Risiede in pieno centro a Milano, albergo Gran Duca di York. E di lì dirige i suoi loschi traffici. Sempre in contatto con i vecchi amici. Almeno con Marcello Dell’Utri. Che, nel 1980, finisce sotto inchiesta del giudice Della Lucia per concorso in associazione mafiosa. Come pure Mangano, i cui telefoni vengono intercettati dal 5 al 15 febbraio ’80. Dalle bobine salta fuori che, lungi dall’aver raffreddato i loro rapporti, l’epilogo delle vicende di Arcore li ha vieppiù riscaldati. Marcello e Vittorio si danno affettuosamente del tu (“Caro Marcello”, “Caro Vittorio”). Ecco il racconto di quella istruttiva conversazione, tratto dal rapporto della Criminalpol del 13 aprile 1981: “Mangano parla cordialmente con tale dottor Dell’Utri e, dopo averlo salutato cordialmente, gli chiede se ha telefonato Tony Tarantino [uno che Dell’Utri definirà “uno che faceva affari di vario tipo, di piccolo cabotaggio, ma leciti”]. L’interlocutore risponde affermativamente e aggiunge che Tony Tarantino ha lasciato detto che avrebbe chiamato il Mangano in albergo alle ore 16. E Mangano riferisce allora a Dell’Utri che ha un affare da proporgli e che ha anche il “cavallo” [espressione spesso usata da Mangano per indicare partite di droga, come ricorderà Paolo Borsellino nell’intervista che pubblichiamo qui di seguito] che fa per lui. Dell’Utri sorride e gli risponde che per il cavallo occorrono i “piccioli” [cioè soldi] e lui non ne ha. Mangano non ci crede. Dell’Utri spiega allora che ha avuto dei problemi. Mangano con tono scherzoso gli dice di farsi dare i “piccioli” dal suo amico Silvio. Dell’Utri risponde che “quello “nu’sura” [“non paga”, oppure – secondo Dell’Utri – “è un santo che suda, che significa: inutile insistere”] e gli spiega che, per via di suo fratello, ha dovuto pagare 8 milioni solo per le perizie contabili; nello stesso tempo lui stesso ha bisogno di soldi per gli avvocati perché è nei guai, sempre per via “d’u pazzu… dà”… Mangano chiede allora se suo fratello si trovi sempre a Torino [in carcere]. Dell’Utri risponde che suo fratello Alberto è sempre a Torino e che spera gli venga tolta la “camurrìa” [che si risolva il problema giudiziario], così potrà muoversi e lavorare [ … ]. La conversazione si chiude e i due interlocutori fissano un appuntamento [ … ] in albergo da Mangano, e cercheranno di “sbrogliare” una _situazione”.
    Interpellato dal pool di Palermo (“Come mai lei nel 1980 continuava a intrattenere questo tipo di rapporto con Mangano?”), Dell’Utri risponde con evidente imbarazzo: “Se nella telefonata ho adoperato un tono amichevole, ciò è stato solo perché in quel periodo Mangano faceva paura, ero cosciente della sua personalità criminale
    [ … ]. Mi telefonava di tanto in tanto ed io Ä data
    la sua personalità – non potevo non rispondergli”. Quanto al “cavallo”, Dell’Utri sostiene che “Mangano voleva vendere il cavallo a Berlusconi, non voleva venderlo a me, anche perché in quel periodo ero sostanzialmente senza lavoro. Mangano si rivolgeva a me perché facessi da intermediario con Berlusconi”. Una versione che lascia molto perplessa la Procura di Palermo, visto che “la frase di Mangano concernente “cavalli” da vendere al Dell’Utri è in altre coeve intercettazioni utilizzata dal Mangano per riferirsi a partite di droga. Ma anche da altre prove raccolte da questo Ufficio viene esattamente definita la natura dei rapporti fra il Mangano e il Dell’Utri, natura perfettamente corrispondente a quanto dichiarato dal Rapisarda”. Il quale Rapisarda assicura che Dell’Utri riciclò al Nord svariati miliardi sporchi per conto della mafia. Un’accusa, questa, ripetuta da diversi collaboratori di giustizia. Impossibile, ovviamente, inseguire tutte le accuse, i sospetti, le ipotesi investigative che sono al centro del processo che vede imputato Marcello Dell’Utri a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa (per chi volesse saperne di più, c’è il libro L’onore di Dell’Utri, edito da Kaos nel 1997, che riporta il testo integrale della richiesta di rinvio a giudizio della Procura, poi accolta dal gip).
    Abbiamo lasciato Mangano e Dell’Utri al telefono, nel 1980, a parlare di “cavalli”. Passa il tempo e cambiano le alleanze (Mangano passa dal clan perdente della guerra di mafia, quello dei Bontate e degli Inzerillo, a quello vincente dei corleonesi).
    Ma non le amicizie. E così, quando la Procura di Torino fa arrestare Marcello Dell’Utri nel maggio del ’95 per le false fatture di Publitalia, e gli fa perquisire gli uffici e sequestrare le agende, scopre un appunto della sua segretaria in data 2 novembre 1993 (quand’era in piena gestazione il nuovo partito di Forza Italia). Un appunto che dice: “Mangano Vittorio sarà a Milano per parlare problema personale”. E, nel foglio seguente: “Mangano verso il 30-11”. Interrogato su quelle annotazioni, Dell’Utri confesserà serafico: “Mangano era solito venirmi ogni tanto a trovare, prospettandomi questioni di carattere personale, spesso attinenti a motivi di salute … “.
    Un anno e mezzo prima i corleonesi amici di Mangano hanno assassinato i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, memorie storiche del pool antimafia d

  55. franco greco

    MANDIAMOLI A LAVORARE :
    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’e senza astenuti (ma và ?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.
    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
    nei verbali ufficiali.
    STIPENDIO 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa 2.900,00 al mese
    INDENNITA’ DI CARICA (da 335,00 circa a 6.455,00)
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    FS gratis
    AEREO DI STATO gratis
    AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
    Circa 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu e d una scorta sempre al suo servizio)
    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215,00 al MINUTO !!

  56. Prospero Pirotti

    Dalla Padella nella Brace/
    Dieci Domande a Romano Prodi 

    Chi scrive è arrivato all’ Avversione per la Sinistra, passando attraverso innumerevoli e-mail, rimaste senza risposta: il Silenzio, ed in qualche caso il Kilfile, danno ulteriore fondamento all’assunto di una Sinistra paventata come Rovina del Paese, causa primaria di tutti mali del Paese?
    Mi resta solo di scrivere al Prof. Romano Prodi, che nel 1996 ho votato, ma quella fu l’ultima volta che entrai in una cabina elettorale.
    – Consulenze senza limiti e senza controllo alcuno [ questa legge è Vostra]. E’ stata una allegra girandola di miliardi dalle Alpi a Capo Passero. Domande: Qual è la Ragione, il fondamento sociale, di questa Legge? Perché il contribuente dovrebbe ballare giulivo al pensiero che grazie alla Sinistra, ora i partiti hanno buttato la maschera e si possono dividere la Tangente senza il rischio di dovere rendere conto alla Magistratura? Tangentopoli andava superata legalizzando la Tangente? Sarebbe questa la “Questione morale”, di cui parlava il Pds? Questa valanga di miliardi, che i Partiti distribuiscono agli amici, dividendoli con gli stessi, hanno qualcosa a che vedere con le Nuove Tasse imposte dalla sinistra quando è stata al Potere? Da quale pianeta vengono questi soldi, chi paga?
    – Stipendi: tre milioni per un Consigliere di Quartiere (Dieci per il Presidente) e quattro milioni per i Consiglieri comunali [Anche quest’altra legge è Vostra] 40 milioni un deputato o senatore, 70 un europarlamentare. Anche qui l’obbligo di dividere con il Partito. E’ populista chiedersi se quest’altra valanga di miliardi, a livello nazionale, abbia una qualche connessione con la Tassazione da Esproprio, ovvero, da quale colpa siamo condannati a versare oltre metà del reddito in tasse, per mantenere i Partiti ed i loro amici ? Così nello spazio di una notte si seppe che l’Esecutivo aveva messo le mani sui Risparmi degli italiani. Perché l’italiano dovrebbe ballare di gioia, sapendo che per plateali demeriti dell’antagonista, ora quella stessa Sinistra, che nel 2001 era stata letteralmente cacciata dal Paese, ora si ripresenta a governare? Cosa sarebbe cambiato, Bertinotti ?
    – Legge 416 [Anche quest’altra è Vostra): grazie a questa legge i Partiti di Sinistra buttano ancora una volta la maschera e con il pretesto dell’aiutino alla stampa mettono le mani sulla stampa medesima. Un’altra valanga di miliardi, a livello nazionale, si riversa così sugli Editori sotto forma di Paginoni ed Interviste autogestite senza una straccio di contraddittorio, editori che non creano un solo posto di lavoro. Domande: a) Secondo Costituzione, la Libertà di Stampa è un diritto che compete alla Maggioranza del momento? b) Davvero sarebbe boia ipotizzare che la Sinistra con queste leggi abbia inteso perpetuare se medesima come coalizione di governo a vita? Nasce da qui il livore scomposto per Berlusconi?
    – Soppressione dell’Organo di Controllo degli Atti Amministrativi [Anche quest’altra legge è Vostra]. In breve, è accaduto che siccome detto Organo era in mano ai Partiti, la Sinistra del Pds buttò il bambino insieme all’acqua sporca: niente più controlli. E’ nata da qui la SOSTARE di Scassagnini Umberto, patriota dell’altro schieramento, che dopo avere usato tutti le Leggi di Sistema (sopraelencate) nel più maldestro e plateale dei modi (Scassagnini Umberto e Filippo Grasso) ora giura di avere ridotto le tasse (quali?), dando un esempio classico di politica come imbonimento. Domande: a) Perché il Contribuente dovrebbe andare in sollucchero se i Partiti, ancora una volta, grazie alla Sinistra, hanno buttato la maschera e hanno legittimato l’Abuso, la Vessazione, la Prevaricazione [SOSTARE è un esempio classico] dei Partiti, maggioranza (destra) e Opposizione (sinistra). Tangentopoli andava superata legalizzando l’Abuso dei Partiti? E’ questa l’Etica dei partiti italiani, con la quale noi dovremmo lottare la mafia della lupara e la mafiosità di Telecom, Banche, Assicurazioni e di quanti occupano un qualsiasi posto, pubblico o privato?
    – Telefono: prima era SIP, monopolio di Stato, poi diventò Telecom, monopolio privato. Domande: a) Perché il cittadino dovrebbe saltare di gioia, avendo cambiato solo padrone con l’aggravante, che ora è un privato? b) Come c’entra il cittadino in quest’altra Operazione dei Partiti? Quanto versa Telecom ai Partiti, Pds soprattutto?
    – Euro: non capisco un accidenti neanche di Economia, ma sento che si è trattata di una scelta imposta da ragioni di sopravvivenza. Domande: a) Come avete fatto a non accorgervi della piega presa dall’Euro, fin dal primo giorno: £.1.000 = 1 Euro ? Ora si è saputo che, sistemate le proprie personali cosette anche con l’Euro, sia compito del Cittadino sbrogliarsela tra prezzi, che sono levitati oltre il 100%, mettendo in ginocchio un Paese a beneficio di pochi. Si è sentita una proposta da parte del CentroSinistra?
    – Lungo sarebbe l’elenco delle vessazioni dei partiti: il Canone-Rai, dopo le Tv Private, Ski, si deve pagare per dare un pulpito a Bertinotti? Scusino, cosa può fottermi a me di Bertinotti e Compagni, se queste domande si possono leggere solo in questo sito? Non le dice niente? Il canone Rai serve per pagare stipendi miliardari a… Lucia Annunziata, pds? Davvero non la impressiona che quella tizia dall’occhio strabico, solo perché Pds, e dividendo con questo, ha uno stipendio di 800 milioni + Indennità, con la “Garanzia” di mantenere il tutto anche in caso di dimissioni? 
    – Un’altro esempio di Prevaricazione dei Partiti? il Finanziamento pubblico caparbiamente imposto due volte. Domande: a) Davvero l’indipendenza economica del candidato, l’averlo sganciato dall’obbligo di cercarsi il finanziamento garantisce una migliore selezione della classe politica, e non incoraggi piuttosto lestofanti avventurieri a calcare la scena? Come c’entra la Politica, che è tensione ideale, è progetto, è modo di intendere l’interesse collettivo, con lo scintillio di miliardi, che la indorano? b) Ancora miliardi di denaro pubblico, stavolta bruciato in inutili manifesti. Chi paga, da quale pianeta arrivano? E, soprattutto, sta pressione fiscale per quale miracolo dovrebbe diminuire, in virtù di un altro imbonimento? No, la Sinistra certe cose non le fa: come impone Bertinotti stavolta la proprietà sarà semplicemente requisita: sarà Bertinotti a fare la fila per l’Ici… Possiamo sperare che la Sinistra butti la maschera ancora e modifichi l’art.1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica fondata sul furto dei Partiti, il popolo non conta un cazzo”? Vi deciderete stavolta?
    – Nella cosiddetta Prima Repubblica la funzione del Fisco consisteva nel togliere legittimamente alla parte della Società che ha, per dare alle “Fasce Deboli”. Siete arrivati Voi ed avete sconvolto tutto: si toglie al contribuente, per dare ai partiti. Domanda: con quale Diritto vi permettete di affondare le mani nel conto correnti degli italiani… sennò poi vi mettete a rubare? E siccome non so tenermi dentro niente… Se lei fosse stata una persona seria, come pretende di apparire, avrebbe accettato ancora rapporti con Bertinotti, dopo quanto è accaduto? 
    Con quali iniziative parlamentari, nell’immediato, conterebbe di riconquistare la fiducia delle persone libere, che non esprimono un voto in funzione di un favore, e pertanto si sono stufate della politica dei partiti ?

    http://www.ricostruire.it
    Un Grido di Dolore, ma anchi cazzi amari per lor signori

  57. antonino verulento

    Mi perdoni per l’intrusione, ma avrei bisogno di una conferma in merito a questa mail ricevuta.
    Ringrazio anticipatamente.
    MANDIAMOLI A LAVORARE
    >
    > Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che
    > recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma
    > và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa Euro 1.135,00
    > al mese.
    > Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei
    > verbali ufficiali.
    >
    > STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
    > STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
    > PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
    > RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
    > INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
    >
    > +
    >
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    > Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione
    > dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 40 anni di
    > contributi (per ora!!!)
    > Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in
    > violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per
    > quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della
    > Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una
    > segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
    > La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255
    > MILIONI di EURO.
    > La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
    >
    > Far circolare……si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei
    > privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono
    > essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i mass-media
    > rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……(Vorrei ben vedere, il Padrone è uno solo).

  58. severino massimo

    la politica.ideali o interessi? fino a 50 anni fa ideali,poi fate voi

  59. Enrico Tancini

    Caro Beppe Grillo, vorrei chiederti se potrebbe essere una buona idea il fatto di proporre nell’eventualità che Berlusconi diventasse Presidente della Repubblica, uno sciopero di massa e disobbedienza civile, anche per 3 giorni continuativi.
    Inoltre ho inviato al Presidente della Repubblica, se ti serve il testo te lo mando,la comunicazione che se questa eventualità si avverasse, io e altri amici siamo pronti ad andarcene dall’Italia. Per quanto ci riguarda destinazione Spagna, più precisamente Galizia.
    Se proporre questo durante i tuoi spettacoli pensi possa metterti nei guai che mi sembra ne hai già tanti, puoi benissimo fare il mio nome e Cognome, oppure possiamo pensare a come diffondere questa notizia.
    Sarò a Udine per vederti.
    Grazie di cuore E.T.

  60. Mattia Serra

    carissimo beppe è la prima volta che ti scrivo qua..tralascio i complimenti xchè tutti ti avranno detto che 6un grande in tutto..ma come dice tu…vuoi solo far ridere la gente e ti 6rotto che ti cerchino x i consigli x come investire in borsa..ahha x quanto riguarda la politica dico solo che..non ci resta che piangere!!!!!!!!!

  61. Marco Rossi

    E perchè non fare la stessa indagine sugli amministratori locali (Regione, Provincia, comune)? Sono certo che la percentuale del 10% salirebbe, e di tanto…..
    Spero accoglierai il mio suggerimento.
    Forza Beppe!

    PS: certo che il fatto che sia un comico (e soltanto lui) ad occuparsi di queste cose dimostra che siamo in un Paese di pazzi!!!!

  62. Beppe Fontana

    A questa iniziativa meritevole dell’attenzione e della partecipazione di tutti coloro che credono di avere ancora una coscienza civile ne aggiungerei un’altra, accompagnata magari da quegli ODI che Beppe nostro posta sovente: L’odio e la richiesta di delegittimazione dall’arco Costituzionale di quel covo di esseri ignobili ignoranti e nazifascisti chiamato Lega Nord. Non posso più sopportare l’idea che nel Parlamento italiano siedano personaggi inquietanti che odiano dal profondo questo paese che io e la maggioranza di chi ci vive amiamo.
    Non è più tollerabile sentire la loro beceraggine pubblicizzata dalle tv di Stato; non sarebbe il caso di zittirli una volta per tutte. Propongo che sia introdotto nella costituzione un’articolo simile a quello che nega la possibilità di ricostruzione del Partito Fascista e che sia applicato a tutti i movimenti xenofobi, razzisti e rivoltanti come la Lega Nord. Odiano l’Italia? e allora che ci fanno nel governo italiano? Fuori dai Maroni, fuori i Kalderoli, fuori gli pseudonazisti come Castelli. Liberiamocene una volta per tutte!!! Consegnamoli all’oblio; dall’assenza di esseri così rivoltanti questo paese ne trarrà solo beneficio

  63. elisa penzo

    quando mi vengono girate queste email ringrazio il cielo di non essere l’unica ad avere certe idee e ideali speriamo che qualcosa si muovi grazie beppe e a tutti voi

  64. Gino De Pauli

    Per quanto riguarda la Bufala dovete, dico dovete, contattare il seguente indirizzo di posta eletronica giometto@goldnet.it a questo indirizzo vi rispondera’ la persona che ha indetto il referendum del 1999 per ABOLIRE I PRIVILEGI AI PARLAMENTARI ITALIANI.
    Oliviero Bea in una sua trasmissione radio RADIO A COLORI ha intervistato il Sig. Giometto che ha spiegato come ha fatto ad avere i conteggi degli stipendi o meglio delle diarie o meglio indennita’ o chiamatele come c…o volete dei Parlamentari e sono compresi anche naturalmente quelli che sono stati CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA DALLA LEGGE ITALIANA e che naturalmente noi tutti….tutti quanti noi paghiamo ogni mese
    Buon Divertimento……………………

  65. Alessandro Colombo

    Innanzitutto buonasera a tutti, questo e’ il mio primo post…

    Per Rosita Micheli:

    Il tuo commento all’articolo di Beppe è una HOAX (bufala) che girava tempo fa su internet…
    http://www.attivissimo.net/antibufala/stipendi_parlamentari/stipendi_parlamentari.htm
    Qui e’ spiegata bene tutta la storia…e non c’e’ solo quella mail: un sacco di altri appelli si rivelano delle grosse balle.

    In merito all’articolo di Beppe che dire? Un’altra vergogna…

  66. rosita micheli

    MANDIAMOLI A LAVORARE :

    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.

    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

    +

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    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 40 anni di contributi (per ora!!!)

    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……

    PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA.

  67. luigi de benedictis

    FORZA ITALIA!
    ABBASSO BERLUSCONI.

  68. luigi de benedictis

    FORZA ITALIA e a mare il bandito Berlusconi!

  69. luigi de benedictis

    Ma che razza di popolo siamo? come facciamo a guardarci in faccia alla mattina allo specchio?
    un bandito sta al governo, cè un regime in atto nel nostro paese, i giornalisti sono stati messi a tacere (Santoro, Travaglio, Biagi)e noi qui ad assistere al minuetto Prodi Fassino Rutelli. Beppe fatti sotto, qui l’unica cosa che conta è toglierci questa ameba dalle viscere, poi proveremo a rifondare lo stato: per adesso Beppe for president!!!

  70. Cristiano Della Spoletina

    Avete ragione è uno scandalo…ma è ancora più scandaloso che la meta di essi facciano parte del patito che governa il nostro paese e che ci rappresenta all’estero!!!

  71. Bruno Pagnotta

    “bruno panetta” = paraculo della piccola finanza

  72. michele santochirico

    E’ giusto che paghino. Se sono stati condannati e la sentenza è passata in giudicato vuol dire che sono colpevoli.
    E’ da ammirare questa iniziativa

  73. pierluigi rovagnati

    La proposta di rendere ineleggibili i condannati in via definitiva è sostenuta da sempre dal senatore Di Pietro. Secondo me è il motivo per cui è così mal visto da tutti, anche da quelli del controsinistra. A cominciare da Marini, Boselli, Mastella e via via tutti gli altri. Ho letto di recente, su Repubblica, che Di Pietro si sarebbe proposto a Prodi per avere l’incarico di ministro della giustizia, in caso di vittoria. Prodi gli ha risposto, sempre dall’articolo di Repubblica, che non potrà dargli quell’incarico per via della sua fissazione di fare quella legge.
    Mi son sempre chiesto perchè questa proposta non trovasse sostegno almeno nella società civile. Ben venga ora Beppe Grillo! Speriamo sia solo il primo di una lunga lista!

  74. Lorenzo Alberti

    Consiglio la lettura dell’ottimo libro di M.Travaglio sul processo a Marcello Dell’Utri, “L’amico degli amici”. Leggete, informatevi, è la sola forma di resistenza… Grande Beppe, sei una persona meravigliosa.
    Lorenzo

  75. Gianluca Sabia

    Caro sig. Sergio Carducci, lei non è l’unico che aspetta una risposta dalla sinistra!!!

    Io sto ancora (13 mesi) attendendo dal sito della Regione Campania delle delucidazioni in merito ad alcune riforme. Che non sappiano di cosa parlo????!!!!

    Grazie BEPPEEEEE!!!!!!
    TI VOGLIAMO BENE.

  76. Gino De Pauli

    REFERENDUM PER ABOLIRE I PRIVILEGI AI PARLAMENTARI ITALIANI G. U. N. 220 DEL 28-09-1999

    Per tutti coloro che sognano di indire un referendum di questo tipo,e’ gia’ atato esperito il tentativo finito miseramente nel 2000 per avere informazioni ulteriori giometto@goldnet.it

  77. Vito Umberto Vavalli

    Caro Beppe,
    dopo il responso delle urne referendarie, ho deciso che occorre davvero fare qualcosa per la società civile italiana e, tra le tante, la tua iniziativa mi sembra una delle più trasparenti e libera da condizionamenti di parte. Eccetto che per il tuo odio per il vino (certo che anch’io non sopporto quelli che fanno scena, che sciupano prodotti millenari facendone oggettti alla moda e abbindolano persone vuote di culture, ma col portafogli pieno; tuttavia, credo proprio che il problema non sia il vino…), trovo il resto pressocché coincidente col mio modo di sentire.
    Ti vorrei segnalare che per quanto a me noto, Silvio Berlusconi è stato condannato in via definitiva per un reato piuttosto grave, quello di falsa testimonianza sotto giuramento in procedimento giudiziario. Affermò infatti di non essere iscritto alla P2, cosa poi risultata falsa. La sentenza della Cassazione venne resa nulla dall’amnistia che, guarda caso, fu tempestivamente promulgata dall’allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi. Ma può anche darsi che ricordi male.

    Ciao e buon lavoro

  78. Vittorio Torroni

    A proposito di politici inseguiti dalla giustizia, questa e’ cosi’ surreale che sembra la trama di un film. Un articolo di Repubblica di oggi descrivendo una truffa ai danni della UE, dice:
    “[…] A capo dell’organizzazione, secondo il nucleo di polizia tributaria regionale del Veneto, c’era l’ex sindaco di Ariano Polesine (Rovigo), Savino Tessarin, 49 anni, che è stato raggiunto dalla misura cautelare a Santa Rosa, in Argentina dove si era rifugiato, latitante, nel 2003. Nella città sudamericana, Tessarin gestiva una società finanziaria e una fazenda.” ………..
    Una Fazenda???!!!

  79. PIER PAOLO PORRO

    Siamo alla frutta, intanto complimenti per lo spettacolo, ma devo fare a Grillo una domanda: ti senti piu’ un politico o un comico? Non è una domanda stupida; il problema è proprio questo. Anni fà ero di centro, da 3 anni ero di destra e oggi sono di nessuno. Possibile che una persona come me di 33 anni alla prossime politiche si senta ed abbia la speranza di trovare sulla scheda elettorale una lista o un partito che come segretario presenti il nome “Grillo Beppe”? Sono sicuro che se ci sarà prenderà piu’ voti (se non di piu’ almeno piu’ sentiti) di tutti. Pensate a qualche comizio di Grillo che, cercando di fare campagna elettorale, dicendo cose piu’ che sacrosante, farà anche ridere… Fai ‘sto partito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  80. fiorella tessitore

    Carissimo Beppe,sei meraviglioso non solo per ciò che ci stai insegnando da anni(anche se il termine “insegnare” magari ti starà sui c…ni),ma in particolare ammiro il tuo aver conservato un minimo di speranza tanto da augurarti che ci sia almeno un giornalista capace di un guizzo di rivolta…..mi unisco alla tua speranza,forse con un pizzico di speranza in meno,purtroppo….Un abbraccio e grazie di tutto

  81. nello annunziata

    scusate la mia ignoranza in merito ,ma andreotti non è stao condannato?

  82. Gianluca Sabia

    Ciao Bebbe,
    ho 25 anni e con nostalgia cerco di ricordare la tua voce… e la voce delle mie risate accompagnate da due lacrimuccie che mi suggerivano: “che c***o di mondo è questo?”

    …cmq nostalgie a parte sono daccordo con quello che dici a proposito del parlamento pulito…

    …rispetto e ritengo giusto anche quello che dice il sig. Beppi Menozzi, il quale ritiene suo sacrosanto diritto poter votare un condannato, ma non capisco il perchè un condannato (che abbia pure scontato la condanna) non debba poter partecipare ad un concorso pubblico!

    Mi sbaglierò, magari sono io che non arrivo a capire, ma questi DIRITTI non sono un po a senso unico!

    Sono per lo Stato di Diritto, ma nel momento in cui il diritto che chiedi me LO RICONOSCI ANCHE!

    ….MEDITIAMO….

  83. Roberto Canfora

    Ho provato a mandare la mail per la lista dei condannati ma mi è tornata indietro senza essere consegnata ….

  84. Beppi Menozzi

    Caro Beppe,
    maggior esponente della grande stirpe dei Beppi,
    non sono d’accordo.
    Ragioniamo: io, elettore, delego qualcuno a rappresentarmi. Un processo dichiara colpevole la stessa persona.
    Su che base daresti la priorità di giudizio ad una (seppur attenta e nutrita) selezione di giudici, magistrati, avvocati e testimoni, rispetto al pensiero di un elettorato?

    Qui entrano in competizione la fiducia nella democrazia e la fiducia nel processo giudiziario, pur credendo ciecamente al secondo, se mi permetti io do maggior valore al primo, esigo che un processo di elezione democratica abbia la priorità su un processo giudiziario!

    Io VOGLIO essere informato su condanne dei personaggi politici. Questo sì, è giusto che ciascuno possa valutare tali condanne liberamente. Ben venga l’indormazione.

    Ma VOGLIO poter votare anche persone condannate, è mio assoluto diritto, e toglierlo è togliere un pezzo di democrazia!!!!

    Beppi.

  85. Patrizia Garufi

    “A proposito di parlamentari italiani, a quando un bel referendum per eliminare un po’ di privilegi ai nostri “cari” rappresentanti e tagliare loro una fetta di stipendio? credo che l’affluenza alle urne in quel caso sarebbe molto alta!”

    Appunto l’affluenza sarebbe alta e sai chi vincerebbe. Non te lo dico non te lo dico! I vari Pannella e C. invece di perdersi in buffonate dovrebbero fare proprio questo. Anzi non so se è possibile che un referendum venga chiesto da un privato cittadino (spero e credo di si), ma se qualcuno mi dice come fare mi ci metterei io a farlo. Ed io lo farei gratis (tanto ci guadagnamo tutti dopo la vittoria), perchè non credo che qualcun altro lo faccia gratis

  86. Alfredo Vitelli

    Anche io ho ricevuto da un’amica la “catena di s. antonio” sui privilegi dei politici. Questi dati che ho letto, penso siano veritieri visto che provengono da un settimanale molto conosciuto in tutta Italia (L’Espresso), mi fanno veramente preoccupare. A questo punto anche io sto pensando che alle prossime elezioni politiche non andrò a votare, anche se fosse un gesto grave nei confronti della nostra “povera Italia”, perchè il voto per un cittadino è il modo per far valere le proprie ragioni. MA DOPO QUESTE ULTIME NOTIZIE SUI PRIVILEGI E SULLE CONDANNE DEI NOSTRI POLITICI, LA POLITICA INIZIA VERAMENTE A FARMI SCHIFO! Propongo a tutti coloro che seguono il blog e a Beppe stesso di iniziare a “sputtanare” questi politici. Metterli a conoscenza del fatto che noi tutti sappiamo del “magna magna” generale che c’è nella politica italiana e vedere la loro reazione. Possiamo farlo ad esempio inviando e-mail alle trasmissioni televisive di politica, non potranno ignorarci! Dobbiamo fare qualcosa perchè se no finiremo sempre più nella corruzione peggio che nella prima repubblica.

  87. Emanuele Campra

    A proposito di parlamentari italiani, a quando un bel referendum per eliminare un po’ di privilegi ai nostri “cari” rappresentanti e tagliare loro una fetta di stipendio? credo che l’affluenza alle urne in quel caso sarebbe molto alta!

  88. Patrizia Garufi

    Ho idee tendenzialmente di destra, ma in questo caso sono d’accordo. E’ uno schifo. Che alzino il sederino dalla poltrona, si mettano i guanti da lavoro e vadano a lavorare.
    Però pongo un’altra domanda. Quanto è lungo veramente l’elenco? Quanti sono i “falsi preti” che si ergono a paladini dei diritti degli italiani, salvo poi darti una pugnalata appena ti giri? Io credo siano molti molti di più

  89. stefano "akiro" meraviglia

    fatto, e spedito a parenti ed amici (molto meglio delle catene di s.antonio…) però dubito che servi a qualcosa…

    i nostri voti li raccolgono solo quando ai vertici fa comodo

  90. Paolo Mario Citarella

    SIGNOR GRILLO
    PROVIAMO A ORGANIZZARE UN REFERENDUM PER ABOLIRE IL DIRITTO DEI PARLAMENTARI AD ANDARE IN PENSIONE DOPO 35 MESI DI “ONORATO” SERVIZIO.

    Purtroppo la “paga” dei parlamentari è uno scandalo senza fine, ma guardando in chiave locale si possono trovare altrettanti esempi di gravissima immoralità della classe politica.
    In Campania, nella scorsa legislatura, un noto partito politico (Udeur) avendo 6 consiglieri regionali, ha pensato bene di costituire 3 gruppi consiliari, con 3 capigruppo e quindi 3 di tutte le prebende che toccano ai gruppi e capigruppo.
    Prima di andarsene, il precedente presidente del consiglio regionale della Campania (Casamassa) ha operato per garantire agli ex-consiglieri regionali (poveri bisognosi) dei robusti privilegi economici per i propri spostamenti.
    Vorrei infine ricordare la spartizione sistematica e inesorabile dei posti di potere e sottopotere, operata dai rappresentanti dei Partiti.
    E’ chiaro che tanta parte della classe politica pratica una immorale distrazione di beni e soldi pubblici favore proprio o di propri amici e sodali.
    L’informazione dei TG nazionali, invece di raccontarci le solite chiacchiere (replicate sulle 3 reti) raccolte un po’ qui e un po’ lì a Montecitorio e a Palazzo Madama, dovrebbe continuamente informare il cittadino su queste pratiche vergognose di sistematica indecente e immorale ricerca e accaparramento del posto, dell’arricchimento o del privilegio.
    saluti

  91. Gerardo Ciccone

    Dalle mie parte c’è una catena di S. Antonio che dice così:
    MANDIAMOLI A LAVORARE :
    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.

    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

    TELEFONO CELLULARE gratis

    TESSERA DEL CINEMA gratis

    TESSERA TEATRO gratis

    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

    FRANCOBOLLI gratis

    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

    PISCINE E PALESTRE gratis

    FS gratis

    AEREO DI STATO gratis

    AMBASCIATE gratis

    CLINICHE gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis

    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i mass-media rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……

    forse a volte le catene non sono masturbazioni mentali.

  92. leontina vannini

    …nel sito c’è il richiamo a “parlamento pulito”

  93. Enrico Giuga

    – La Prestigiacomo afferma:

    “Casa delle libertà. Ma dov’è la libertà? Ho subito attacchi personali, mi hanno ferita, ma non piegata. Troppi integralismi, troppa intolleranza. Si sono spinti fino al punto di usare mezzucci, ma alla fine i mezzucci restano tali. Mi sono ritrovata con gran parte del mio partito contro”
    Dal sito http://www.repubblica.it 13.06.2005

    – Il regista Vanzina afferma: “Non votero’ piu’ Berlusconi…”
    dal Corriere della Sera 11.06.2005

    – Ombretta Colli (moglie di Giorgio Gaber, che Dio lo abbia in gloria!) afferma:”Nel partito non vedo più la tensione verso il cittadino. Peccato: la grande promessa era quella”.
    Forza Italia addio. Ombretta Colli lascia il partitone azzurro.
    Dal Corriere della Sera del 11.06.2005

    …sembra che molti stiano rinsavendo…meditiamo gente, meditiamo…e mettiamoci al lavoro che questa massa di delinquenti li mandiamo a casa (centro/sinistra permettendo)!!

  94. Enrico Giuga

    – La Prestigiacomo afferma:

    “Casa delle libertà. Ma dov’è la libertà? Ho subito attacchi personali, mi hanno ferita, ma non piegata. Troppi integralismi, troppa intolleranza. Si sono spinti fino al punto di usare mezzucci, ma alla fine i mezzucci restano tali. Mi sono ritrovata con gran parte del mio partito contro”
    Dal sito http://www.repubblica.it 13.06.2005

    – Il regista Vanzina afferma: “Non votero’ piu’ Berlusconi…”
    dal Corriere della Sera 11.06.2005

    – Ombretta Colli (moglie di Giorgio Gaber, che Dio lo abbia in gloria!) afferma:”Nel partito non vedo più la tensione verso il cittadino. Peccato: la grande promessa era quella”.
    Forza Italia addio. Ombretta Colli lascia il partitone azzurro.
    Dal Corriere della Sera del 11.06.2005

    …sembra che molti stiano rinsavendo…meditiamo gente, meditiamo…e mettiamoci al lavoro che questa massa di delinquenti li mandiamo a casa (centro/sinistra permettendo)!!

  95. Giancarlo Abruzzese

    io ho inviato la mail, inserito il bannerino sul mio blog e inviato per posta il post di Beppe.
    Vai bbello! Vai!

  96. Carlo Riso

    Fatto. E’ stata la mia prima e-mail con un destinatario così importante, spero sia servita e che non sia l’ultima.

    Ciao Beppe e continua SEMPRE così.

  97. Giordano Bigarelli

    Dovresti inserire un contatore per sapere quante mail sono state inviate. Ma quanti siamo?!?!?!?!

  98. Enrico Contri

    Chi è stato condannato non può fare il volontario nella croce rossa italiana perchè non dispone dei requisiti necessari per rappresentare l’associazione, volta principalmente all’aiuto del prossimo, ma può rappresentare 50 milioni di italiani??
    ma per favore!
    mail inviata con estremo piacere!

  99. giorgio argenta

    Fatti e non parole… Non passa settimana senza che mi connetta al tuo blog. Il parlamento europeo non farà nulla, ovviamente, ma questo mi sembra un buon inizio. Forza Beppe, cominciamo ad abbattere queste mura marce di corruzione e servilismo che nulla hanno a che fare con le esigenze sociopolitiche di un paese (d’ “Europa!!”)

  100. ivan verdi

    TANTO PER CHIARIRE COSA E’ LA POLITICA:

    numero di parlamentari 900 (sono un po’ di più)

    costo medio mensile di 1 parlamentare
    10.000 euro (molto sottostimato)

    costo annuale del parlamento per i cittadini=
    10.000 x 900 x 12 = 108.000.000 di euro
    (più di 200 miliardi di vecchie lirette!!)

    108.000.000 / 500 = 216.000 pensioni minime sociali

    Saluti

  101. Gino Mantoan

    secondo me dovrebbero andare ingiro con una maglietta con scritto : (Io sono un Parlamentare che vi ha fregato ). Tutti noi cittadini dovremmo avere il diritto di suonargli un caloroso schiaffone.Se pensiamo poi che percepiscono 5000 euro circa al mese in più della media europea e che per mettersi al pari con l’Europa aspetteremo fino al 2018 ,faranno prima ad andare in pensione.

  102. Vito Errico

    Vorrei difendere in questa occasione Beppe Grillo dagli attacchi di Fabio Schiavoni che ha intasato il blog con materiale altrui e che riportando le note di demerito scritte da altri diventa automaticamente accordante delle stesse.
    Puoi essere informatissimo su tutto,in questa occasione del signoraggio e del sistema monetario europeo, italiano, statunitense;
    NON PUOI criticare malamente Grillo sul fatto che non dica niente di tutto questo;
    NON lo PUOI fare, e mi limito solo alla logica di una critica, perchè sei DISINFORMATO sulla totalità dei testi che Beppe Grillo ha prodotto e portato in scena.
    Io so per certo che in uno spettacolo, APOCALISSE MORBIDA-mi sembra, egli accenni, mostrando tra l’altro a video come la dicitura “PAGABILE A VISTA AL PORTATORE” dovesse essere modificata, al non sense insito nel sistema monetario da quando l’ancorabilità all’oro è venuta meno.
    Quindi non è che non tratti l’argomento.
    Reputa di più immediata urgenza altri problemi che non quelli radicati nelle origini dell’uomo (come per esempio non ha mai osato proporre il modo di combattere la mafia)

  103. Marco Ghisleni

    Consiglio di leggere “Intoccabili” (Saverio Lodato, Marco Travaglio). Insegna e “inkazza” molto, soprattutto dopo aver letto “Regime”. I dati di fatto scritti in questi libri non possono che appoggiare questa protesta…

  104. Vincenzo Izzo

    ….. Falcone, Moro, Borsellino ecc. Arcangelo xkè non metti questi nomi nella lista?
    Anke loro volevano cambiare il sistema, ma c pensate ke spesso Beppe pesta i calli a ki ha kiare amicizie malavitose? Solo x il coraggio ke ha deve essere ammirato e sostenuto.

    P.S.

    Cuccia se ne è andato prima, ma fatti un’altra toccatina x sicurezza, Beppe!!!

  105. Luca Tomat

    L’idea è buona, ma anche pericolosa.
    Questa proposta, ossia che chi è condannato non può più rappresentare gli italiani, darebbe un potere enorme alla magistratura che potrebbe dunque decidere chi deve o non deve governare il nostro paese. Se per esempio io non sono d’accordo con una determinata legge, e rappresento una certa porzione degli italiani, e questa legge fa comodo a un qualche magistrato/giudice/benpensante egli potrebbe limitarsi a farmi causa e condannarmi… e automaticamente sia io che la parte degli italiani che rappresento perderebbe la sua voce. Si verrebbe dunque a creare una dittatura in cui l’eliminazione dei “concorrenti” sarebbe addirittura banale.
    Pensateci dunque bene prima di fare petizioni di questo tipo… con tutto il mio rispetto per Beppe e le sue idee naturalmente.

  106. Giuseppe Pasquino

    A proposito :come si fa a pulire la merda se non la si vede?
    Caro Arcangelo Neri per favore rispondimi!

  107. Giuseppe Pasquino

    Non la manderò.
    Il giorno in cui una persona condannata dalle leggi dello stato ma eletta direttamente dai cittadini non potrà più sedere in parlamento potremo festeggiare la fine della democrazia.
    Io voto per chi voglio, anche per uno che è stato condannato, destra o sinistra che sia.

    Beppe, a parer mio il vero disonesto sei tu.
    A mostrare continuamente l’umana miseria e la merda che c’è nella società, non si costruisce un bel niente.
    Hai solo proposte giacobine di fare pulizia nella società, perchè hai capito qual’è il male del mondo.

    Prima di te ci hanno provato sotto altre forme Robespierre, Hitler, Stalin, Pinochet, Milosevic, Mao Xe Tung, Mussolini, Franco, Tito, Jaruzelsky (si scrive così?), Castro, Antonio Di Pietro e tanti altri.
    Mi pare che abbiano fallito, pur eliminando gli avversari.
    Inventati qualcosa di meglio.

    Postato da: Arcangelo Neri il 10.06.05 14:23
    Non la manderò.
    Il giorno in cui una persona condannata dalle leggi dello stato ma eletta direttamente dai cittadini non potrà più sedere in parlamento potremo festeggiare la fine della democrazia.
    Io voto per chi voglio, anche per uno che è stato condannato, destra o sinistra che sia.

    Beppe, a parer mio il vero disonesto sei tu.
    A mostrare continuamente l’umana miseria e la merda che c’è nella società, non si costruisce un bel niente.
    Hai solo proposte giacobine di fare pulizia nella società, perchè hai capito qual’è il male del mondo.

    Prima di te ci hanno provato sotto altre forme Robespierre, Hitler, Stalin, Pinochet, Milosevic, Mao Xe Tung, Mussolini, Franco, Tito, Jaruzelsky (si scrive così?), Castro, Antonio Di Pietro e tanti altri.
    Mi pare che abbiano fallito, pur eliminando gli avversari.
    Inventati qualcosa di meglio.

    Postato da: Arcangelo Neri il 10.06.05 14:23

    Risposta ad Arcangelo Neri

    Voteresti realmente Brusca se si candidasse?
    Triste vero?
    La realtà è un amaro calice e pare che tu non voglia proprio berlo!
    la attuale nostra democrazia non mi permette di vedere Beppe Grillo e Luttazzi in tv ma ironia della sorte la faccia di Bin Laden la vedo spesso come la faccia di tutti gli elementi della famosa lista di Grillo.
    E pago pure il canone!!!!!
    Vai Grillo!

    1. Arcangelo Neri

      Non voterei mai Brusca, chiaro.
      Ma adoro la possibilità di farlo.

  108. Michele Martini

    bozza di proposta…anticipo per i detrattori soliti, che è solo una bozza per partire a ragionarci insieme, per iniziare a fare qualcosa.
    non so voi ma a me fermo non piace stare.

    Bozza per la:

    PROPOSTA DI REFERENDUM POPOLARE PER L’ABROGAZIONE DELLA PRESCRIZIONE DEI REATI SE SI E’ INDIVIDUATO IL POSSIBILE COLPEVOLE.

    Partendo dall’idea che la prescrizione di un reato serve a migliorare il servizio della magistratura per diminuire i tempi dei processi per i quali non sono stati trovati colpevoli, o non ci sono prove reali di colpevolezza, e che per giusto processo si intende ricerca della realtà dei fatti ed applicazione del principio per il quale la legge e la giustizia sono al servizio e in difesa delle vittime di un reato, propongo un referendum abrogativo sulle norme che applicano la prescrizione dei reati anche nei casi in cui si è individuato il possibile colpevole e ci siano prove a sufficienza per dubitare della sua colpevolezza.
    Tutto questo per garantire alle vittime del reato giustizia e per evitare che l’eccessiva durata di un processo sia viziato dalla volontà dei difensori, girovagando tra le maglie della legislazione (che come sappiamo è interpretativa, indi per cui facilmente opinabile) di protrarre i tempi per arrivare al termine di prescrizione.
    Per fare un esempio(i tempi sono casuali, non ho avuto tempo di controllarli) se y ruba ad x e y è stato individuato come possibile colpevole sulla base di prove, e la pena per y è di 5 anni, basterà che l’avvocato di y riesca a far passare 2 anni e mezzo dall’inizio del processo fino alla sentenza per evitare la pena ad y, escludendo la possibilità di giustizia per x.

    Michele Martini

  109. Fabio Schiavoni

    I soci della Banca Centrale Europea
    Banque Nationale de Belgique (2,83%)
    Danmarks Nationalbank (1,72%)
    Deutsche Bundesbank (23,40%)
    Bank of Greece (2,16%)
    Banco de Espana (8,78%)
    Banque de France (16,52%)
    Central Bank and Financial Services Authority of Ireland (1,03%)
    Banca d’Italia (14,57%)
    Banque centrale du Luxembourg (0,17%)
    De Nederlandsche Bank (4,43%)
    Oesterreichische Nationalbank (2,30%)
    Banco de Portugal (2,01%)
    Suomen Pankki (1,43%)
    Sveriges Riksbank (2,66%)
    Bank of England (15,98%)
    Perchè la Banca d’Inghilterra riceve i proventi dal signoraggio (chiamato seigniorage), pur non adottando l’EURO in Inghilterra?

  110. Fabio Schiavoni

    LA FEDERAL RESERVE BANK E’ UNA PROPRIETA’ PRIVATA.
    L’articolo 1, Sezione 8 della Costituzione stabilisce che il Congresso deve avere il potere di coniare moneta (creare) e di stabilirne il valore. Tuttavia, attualmente, la FED, che è una società privata, controlla e trae profitto dal produrre moneta attraverso il Tesoro, e controllandone il valore.
    La FED ebbe inizio con circa 300 persone o banche, che diventarono proprietari (azionisti che hanno comprato il capitale azionario a $ 100 per azione – il capitale azionario non è commercializzato pubblicamente) del Sistema Bancario della Federal Riserve. Essi formarono un cartello bancario internazionale di ricchezza senza confronto (Riferimento 1, 14) Il sistema bancario della FED raccoglie miliardi di dollari (riferimento 8, 17) di interessi annui e distribuisce i profitti ai suoi azionisti. Illegalmente, il Congresso ha dato alla FED il diritto di stampare moneta (attraverso il Tesoro) senza alcun onere per la FED. La FED ha creato denaro dal nulla, e lo presta a noi attraverso le banche, e carica gli interessi sulla nostra moneta. La FED compra anche i debiti del Governo (ndr: obbligazioni) con il denaro stampato con una semplice pressa tipografica e carica gli interessi sui contribuenti degli Stati Uniti.
    Molti deputati e presidenti dicono che questa è una frode (riferimento 1,2,3,5,17)

    Chi possiede attualmente le Banche Centrali della Federal Riserve?
    La proprietà delle 12 banche Centrali, un segreto ben mantenuto, è stato svelato:

    La Banca Rothschild di Londra

    La Banca Warburg di Amburgo

    La Banca Rothschild di Berlino

    La Lehman Brothers di New York

    La Lazard Brothers di Parigi

    La Banca Kuhln Loeb di New York

    Le Banche Israel Moses Seif in Italia

    La Goldman, Sachs di New York

    La Banca Warburg di Amsterdam

    La Chase Manhattam Bank di New York

    (Riferimento 14, P, 13, Riferimento 12, P, 152)

    Questi banchieri sono collegati ad Istituti bancari londinesi che ultimamente controllano la FED. Quando l’Inghilterra ha perso la guerra di Rivoluzione Americana (i nostri antenati stavano combattendo contro il loro governo) essi programmarono di controllarci controllando il nostro sistema bancario, lo stampaggio del denaro, ed il nostro debito (Riferimento 4, 22).
    Gli individui elencati di seguito possedevano banche che a loro volta possedevano azioni della FED: Le banche elencate di seguito hanno un controllo significativo sul New York FED District, che controlla gli altri 11 FED Districts. Queste banche sono in parte possedute da stranieri e controllano la New York FED District Bank. (Riferimento 22).
    q First National Bank di New York

    q James Stllman National City Bank, New York

    q Mary W. Harnman

    q National Bank of Commerce, New York

    q A.D. Jiullard

    q Hanover National Bank, New York

    q Jacob Schiff

    q Chase National Bank, New York

    q Thomas f: Ryan

    q Paul Warburg

    q William Rockfeller

    q Levi P: Morton

    q M.P. Pyne

    q George F. Baker

    q Percy Pyne

    q Mrs.G.F. St. George

    q J.W. Sterling

    q Katherine St. George

    q H.P. Davidson

    q J.P. Morgan (Equitable Life/Mutual Life)

    q Edith Brevour T. Baker
    (Riferimentro 4, per quanto sopra, Riferimento 22 ha dettagli, P. 92,93,96,179)

    Come è successo? Dopo il precedente tentativo di promuovere la legge per la Federal Riserve attraverso il Congresso, un gruppo di banchieri fondò e fornì di personale la campagna di Woodrow Wilson come Presidente. Egli si era impegnato a firmare questa legge. Nel 1913, un Senatore, Nelson Aldrich, nonno da parte materna dei Rockfeller, promosse la legge sulla Federal Riserve attraverso il Congresso proprio prima di Natale quando la maggior parte del Congresso era in vacanza (Riferimento 3,4,5,). Quando fu eletto, Wilson approvò la FED. In seguito, Wilson, pentito, disse (riferendosi alla FED), “ho, inconsapevolmente rovinato il mio paese” (riferimento 17, P, 31).

    Ora le banche sostengono finanziariamente i candidati condiscendenti.
    Non sorprende che la maggior parte di questi candidati vengano eletti (Riferimento 1, P. 2°8-210, Riferimento 12, P. 235, Riferimenti 14, P. 36). I banchieri impiegano i Membri del Congresso durante i weekends (Nomignolo T&T club- fuori giovedì…..dentro martedì) con lucrosi salari (Riferimento 1, P. 209). Inoltre, la FED cominciò a comprare i media negli anni 30 ed ora ne possiede o influenza in modo rilevante la maggioranza (Riferimento 3, 10, 11 P. 145).

    I Presidenti Lincoln, Jackson e Kennedy cercarono di fermare questa famiglia di banchieri stampando dollari degli S.U. senza caricare gli interessi sui contribuenti (Riferimento 4). Oggi, se il governo presenta una gestione passiva, la FED stampa dollari tramite il Tesoro degli S.U, compra i debiti, ed i dollari circolano nell’economia. Nel 1992, i contribuenti hanno pagato al sistema bancario della FED 286 miliardi di dollari di interessi sul debito che la FED ha acquistato stampando denaro di fatto a costo zero (riferimento 12, P. 265). Il quaranta per cento di tasse del nostro introito personale federale serve a pagare questo interesse. I registri della FED non sono aperti al pubblico. Il Congresso deve ancora verificarli.,

  111. Rosario Pisanò

    A proposito di parlamento pulito:

    sul mio sito ho aggiunto la nuova sezione

    http://www.peoplehavethepower.net/tuttidentro.html

    mettete il volume.. 🙂

  112. Fabio Schiavoni

    Se ora desiderate sapere qualcosa in più sull’euro-usura, andate su: http://www.mclink.it/personal/MCO823/euroeusura.html

  113. Fabio Schiavoni

    Duisenberg ed il signoraggio

    (Repubblica, 13/12/2002)

    ——————————————————————————–
    Traduzione:
    Tremonti, sei sicuro di voler perdere (e dunque cedere a noi) il signoraggio (pizzo) sulle monete (tradizionalmente concesso agli Stati dalle bande centrali, e quindi anche dalla Banca Centrale Europea) ?
    Conclusione:
    Duisenberg ha implicitamente ammesso che la Banca Centrale Europea sta lucrando il signoraggio sulle banconote Euro. Ricordo che il signoraggio è la differenza di prezzo tra il valore nominale di una banconota (es 500 €) e il suo costo di stampa (0,03 €).

    Ricordo inoltre che molte Banche Centrali, tra cui la Banca d’Italia, pur essendo istituti di diritto pubblico sono di PROPRIETA’ dei privati.

    Ergo:
    Un manipolo di banchieri sta facendo il più enorme pranzo a sbafo della storia: divertente, no ?

    (Henry Ford)

    ——————————————————————————–

    FONTE: Indymedia.org
    (18 Settembre 2004)

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  114. ALBANA MAGNANO

    Non avere al potere persone che sono state ritenute colpevoli di reati sarebbe un primo essenziale gesto di rispetto per noi cittadini italiani.

  115. Fabio Schiavoni

    Da tutta questa storia si può facilmente capire in mano a chi siamo e che, dato che la banca d’Italia ha un immenso potere finanziario e politico, qualsiasi governo in Italia conta come il due di coppe.

    Pare che il 1861 sia stato l’anno dell’unità d’Italia.
    Una dozzina di anni prima – nel 1849 – si costituiva in Piemonte la banca Nazionale degli Stati Sardi, di proprietà privata.
    Il maggiore interessato, Cavour – che aveva interessi propri in quella banca (1) – impose al parlamento savoiardo di affidare a tale istituzione compiti di tesoreria dello Stato.
    Si ebbe così una banca privata che emetteva e gestiva denaro dello Stato!
    A quei tempi l’emissione di carta moneta veniva fatta solo dal piemonte.
    Il Banco delle Due Sicilie emetteva invece monete d’oro e d’argento.
    La carta moneta del Piemonte aveva anch’essa una riserva d’oro – circa 20 milioni – ma il rapporto era: tre lire di carta per una lira d’oro, dunque una “convertibilità in oro” fra virgolette.
    Inoltre, per le continue guerre che i savoiardi facevano, anche quel simulacro di convertibilità crollò, tanto che la carta moneta piemontese – per l’emissione incontrollata che se ne fece – era diventata carta straccia già prima del 1861.
    Ma torniamo ai fatti. Conquistata tutta la penisola, i piemontesi misero le mani nelle banche degli Stati appena conquistati.
    E dopo qualche tempo fu la banca Nazionale degli Stati Sardi a divenire la banca d’Italia.
    Con l’occupazione piemontese era stato immediatamente impedito al Banco delle Due Sicilie – diviso poi in Banco di Napoli e Banco di Sicilia – di raccogliere dal mercato le proprie monete d’oro per trasformarle in carta moneta secondo le leggi piemontesi, poiché in tal modo i Banchi avrebbero potuto emettere carta moneta per un valore di 1200 milioni e sarebbero potuti diventare padroni di tutto il mercato finanziario italiano.
    Quell’oro pian piano passò nelle casse piemontesi, nonostante la nuova banca d’Italia non risultasse averne nella sua riserva, e nonostante appunto tutto quell’oro rastrellato al Sud. Come avevano fatto? Avevano dato a tutto quell’oro una via “sociale”, naturalmente, quella del finanziamento per la costituzione di imprese al nord, operato da banche, costituitesi per l’occasione come socie – guarda un po’ – della banca d’Italia: Credito mobiliare di Torino, Banco sconto e sete di Torino, Cassa generale di Genova e Cassa di sconto di Torino.
    Le ruberie operate, e l’emissione non controllata della carta moneta ebbero come conseguenza che ne fu decretato già dal 1° maggio 1866, il corso forzoso: la lira di carta non poteva più essere cambiata in oro.
    Da qui incominciò a nascere il Debito Pubblico: lo Stato, per finanziarsi, iniziava a chiedere carta moneta a una banca privata.
    Lo Stato quindi, a causa del genio di Cavour e soci, cedette da allora la sua sovranità in campo monetario, affidandola a dei privati, che non ne avevano – non ne hanno e mai dovrebbero averne alcun titolo o diritto – in quanto la sovranità per sua natura non è cedibile. Essa è del popolo e dello Stato che lo rappresenta.
    Oltretutto da quando nel 1935 fu decretato definitivamente che la lira non era più ancorata all’oro, si ebbe che il valore della carta moneta derivò da allora semplicemente e unicamente dalla convenzione di chi la usa e di chi l’accetta come mezzo di pagamento.
    La carta moneta, dunque, è carta straccia. Ne consegue che alla banca d’Italia – che è privata – e alla quale si dovrebbe pagare il debito pubblico, in realtà non si deve dare nulla.
    E’ necessario, infine, ricordare che le quote attuali dell’attuale banca d’Italia sono possedute da varie Casse di Risparmio, da Banche e da Assicurazioni, cioè da altri enti privati su cui la banca d’Italia dovrebbe vigilare.
    Da tutta questa storia si può facilmente capire in mano a chi siamo e che, dato che la banca d’Italia ha un immenso potere finanziario e politico, qualsiasi governo in Italia conta come il due di coppe.

    E’ di ieri la notizia che siamo ancora più poveri, infatti, il debito pubblico, è ulteriormente salito, ovvero: ci hanno tolto dalle tasche ancora soldi,senza chiedercelo!

    1) cfr. Antonio Pagano in http://www.cronologia.it/mondo28s.htm

    ——————————————————————————–

    FONTE: AFIMO

  116. Fabio Schiavoni

    Azionisti e quote di partecipazione della Banca d’Italia:

    Gruppo Intesa (27,2%) http://www.bancaintesa.it/
    Gruppo San Paolo IMI (17,23%) http://www.sanpaoloimi.com
    Gruppo Capitalia (11,15%) http://www.capitalia.it
    Gruppo Unicredito (10,97%) http://www.unicredito.it/
    Gruppo Assicurazioni Generali (6,33%) http://www.generali.it/
    INPS (5%) http://www.inps.it/
    Banca Carige (3,96%) http://www.carige.it/
    Banca Nazionale del Lavoro (2,83%) http://www.bnl.it/
    Banca Monte dei Paschi di Siena (2,50%) http://www.mps.it/
    Gruppo Premafin (2,00%) http://www.premafin.it/
    La Fondiaria (2,00%) http://www.fondiaria.it/
    Cassa di Risparmio di Firenze (1,85%) http://www.carifirenze.it/
    RAS-Riunione Adriatica di Sicurtà (1,33%) http://www.ras.it/

    Il restante 5,65 % non è, per ora, dato di sapere a chi appartenga. Ma forse, con un pò di fantasia… magari sono gli stessi nomi privati che compaiono nelle altre banche centrali? Specie quello di un certo barone?

    Questa è la Banca d’Italia! Questo è l’organismo che dovrebbe controllare se stessa!

  117. Italo De Luca

    Spesso nei tuoi spettacoli sostieni che il publico vuole risposte da te.Questo mi sembra una responsabilita’ troppo grande.Io penso che tu riesci A trasmettere a uno spettatore ALLEGRIA e INFORMAZIONE e questo credo sia il segreto del tuo successo.Pero’ c’e’ un problema l’ allegria va bene ma l’ informazione e’ prerogativa di altri ,mi fa piacere che te ne occupi E francamente non mi meraviglio visto che oggi l’informazione la fanno i comici:Luttazzi,Guzzanti,Paolo Rossi…ORA che ci penso la facevano prima di essere vittime del REGIME MEDIATICO come lo sei stato tu molti anni prima.

  118. LAB 05

    da lab 05…mandato… ma penso che il parlamento europeo sia già al corrente della situazione….forse i cittadini italiani non sono del tutto al corrente.
    saluti

  119. Maria Rita Bovi

    — Risposta per Mark Brio
    “…e per favore non facciamo confronti con svezia, inghilterra, svizzera, germania e via dicendo: sono notevolmente più civilizzati di noi.”

    Oggi ho parlato con un mio amico italiano che ha sposato una ragazza del Guatemala. Hanno avuto un bambino e sono andati al consolato per fare il passaporto al piccoletto.
    Al consolato del Guatemala a Madrid hanno fatto la foto in sede, preso un’impronta digitale-digitale (con una macchinetta senza inchiostro per intenderci) e hanno spedito il passaporto A CASA in 2 giorni, il tutto per 64€ tutto compreso.

    Voi avete mai provato a rinnovare il passaporto in Italia o all’estero? Gli orari impossibili, il numeretto, la fila, il carabiniere che non sa un cavolo, settimane di attesa per ritirare…

    ITALIA vs GUATEMALA 0-1

  120. Arcangelo Neri

    La vera rivoluzione è intravvedere ciò che va bene, che funziona, che è utile per tutti, che è buono per tutti.
    E su quello costruire.
    Il resto è pura violenza.

  121. matteo martini

    Per Barbara Mazzaracchio:
    ” Fatto…e speriamo di riuscire a cambiare qualcosa!!!
    Ciao Beppe! ”

    [IRONIA]Cambiera’ qualcosa SICURAMENTE!![/IRONIA]

  122. Barbara Mazzaracchio

    Fatto…e speriamo di riuscire a cambiare qualcosa!!!
    Ciao Beppe!

  123. Gianluca Trunzo

    Certo che la mando. Perchè credo che fare poco o fare cose inutili è comunque “fare”, cioè il contrario di stare a guardare. Chi dice “non protestare perchè non serve” ha letto pochi libri di storia. La democrazia è anche bella perchè ognuno la interpreta a modo suo,a quanto pare, questa è libertà. Per esempio alcuni dicono che democrazia è votare la gente sbagliata, oppure diffondere un idea sbagliata se si vuole. Io dico che la differenza la fanno le persone, donne e uomini. Non fa paura una pistola senza un dito o un computer senza una mano che lo guida. Quindi io il mio sasso nell’acqua lo butto e poimi giro non guardo dove va a finire…non importa. Il giorno in cui la maggioranza vuole ciò che non è giusto smetterò di gettare sassi in acqua. Per ora….

  124. Eugenia D'Alterio

    Beppe, io ti dico che fai benissimo, continua così!!!!!!!!!!!!!!!

  125. Eugenia D'Alterio

    Io ti stimo ti ho sempre stimato e ti dico chefai bene.
    Un abbraccio!

  126. Arcangelo Neri

    Non la manderò.
    Il giorno in cui una persona condannata dalle leggi dello stato ma eletta direttamente dai cittadini non potrà più sedere in parlamento potremo festeggiare la fine della democrazia.
    Io voto per chi voglio, anche per uno che è stato condannato, destra o sinistra che sia.

    Beppe, a parer mio il vero disonesto sei tu.
    A mostrare continuamente l’umana miseria e la merda che c’è nella società, non si costruisce un bel niente.
    Hai solo proposte giacobine di fare pulizia nella società, perchè hai capito qual’è il male del mondo.

    Prima di te ci hanno provato sotto altre forme Robespierre, Hitler, Stalin, Pinochet, Milosevic, Mao Xe Tung, Mussolini, Franco, Tito, Jaruzelsky (si scrive così?), Castro, Antonio Di Pietro e tanti altri.
    Mi pare che abbiano fallito, pur eliminando gli avversari.
    Inventati qualcosa di meglio.

  127. Antonio Lo Rupo

    Prendetevi 1 minuto di tempo per leggere, e’ importante.

    SPARGETE LA VOCE

    Nei prossimi mesi verra’ applicato il famoso decreto legge sul TFR (trattamento di fine rapporto=liquidazione) con il silenzio-assenso.

    COSA VUOLE DIRE? Significa che se non facciamo niente, il nostro TFR verra’ tolto dalla gestione delle nostre aziende ed assorbito in un fondo gestito dall’INPS comune a tutte le categorie.

    Questo significa molte cose:

    1- non rivedremo mai piu’ il capitale, ma solo un vitalizio a fine carriera di cui non si sa il valore

    2- molti dei fondi che aderiscono sono in passivo: ad es. i piloti sono in passivo e percepiscono stipendi lordi annui intorno ai 250 milioni; questi fondi cosi’ “pesanti” in passivo non fanno altro che abbassare anche i nostri che magari non lo sono

    3- se non si esprime volontariamente il diniego a questo trasferimento entro i sei mesi dall’approvazione del decreto, il 100% del TFR verra’ definitivamente perso ed incorporato nel fondo comune di cui sopra

    4- chi lavora, ma anche chi e’ disoccupato, deve spedire la dichiarazione di non assenso: ad es. se 5 anni fa ho lavorato una stagione a raccogliere le pere e da allora non ho piu’ lavorato, se non spedisco la dichiarazione mi verra’ per sempre tolta la possibilita’ di riavere il mio TFR

    5- Se il mio TFR viene assorbito, non potro’ piu’ riaverlo neppure per motivi di salute o per la ristrutturazione o l’acquisto della casa, come invece avviene adesso

    6- l’assenso o il diniego andra’ deciso prima di sapere quali saranno le condizioni di tale fondo, ergo: prima dateci tutti i vostri soldi, poi vi diciamo come ve li ridaremo!!

    Per esprimere il vostro diniego su questa espropriazione indebita, si possono seguire due strade:

    -se siete aderenti al sindacato, non ci sono preoblemi perche’ avvertiranno attraverso una riunione sindacale e probabilmente avranno approntato tutti i moduli; http://www.usiait.it/testi/modtfr.htm (modulo)

    -se invece non lo siete, potrete recarvi presso uno studio legale o di commercialisti, curandovi del fatto che la dichiarazione venga redatta in carta intestata.

    Sarete tutti d’accordo con me che e’ l’ennesima porcata del governo, ma stavolta’ e’ piu’ grave perche’ sicuramente ci sara’ qualcuno che non essendone informato ci caschera’ di brutto; inoltre i titolari delle societa’ per cui lavoriamo non sono obbligati a comunicarci tutte queste cose.

    Il decreto dovrebbe essere attuato verso novembre, SPERO CHE INVIERETE A PIU’ PERSONE POSSIBILE QUESTE POCHE RIGHE, SPERANDO CHE CONTRIBUISCANO AD INFORMARE TUTTI QUELLI CHE NE SONO ALL’OSCURO

    1. ilaria chiani

      poniamo il caso che, essendo un vecchio lavoratore, me ne possa infischiare dei vari vitalizi, etc. poniamo il caso che tra 15 anni io vada in pensione e voglia comprarmi una catapecchia in mezzo al bosco per passare il resto della vita, nel caso avessi tutto il mio tfr è probabile che mi possa arrangiare. nel caso di questa proposta del governo, domando: quale cavolo di banca mi darebbe un mutuo a 65 anni? poniamo il caso che io sia fortunato ed abbia un’immobile di proprietà ed abbia un figlio a cui voglio lasciare il detto immobile e che comunque io voglia andare ad abitare nel bosco, questo vuol dire che la casa nel bosco non è più una prima casa quindi non potrei contare neanche sul famoso 70%. dovrei vendere per ricomprare? e a mio figlio che cavolo li lascio? posso essere daccordo su questa manovra per quanto riguarda i giovani lavoratori, ma in ogni caso la scelta dovebbre essere se: lasciare il tfr in azienda e dopo lo ritiro tutto come prima, darlo all’imps o ad altri. siamo in un paese libero o no? e sopratutto sarò libero di decidere che fare dei miei soldi dopo una vita di lavoro?

  128. luca Bruzzese

    bè…mica solo i parlamentari possono continuare ad essere in carica nonostante le condanne, per quanto mi risulta anche nelle forze dell’ordine vige la stessa regola…con la sola differenza che i poliziotti almeno finiscono dentro… e dopo il gabbio tornano ad esercitare! sbaglio?

  129. Elena Mazzarano

    E anche questa è fatta… mandata mail, da aggiungere alla lista delle petizioni firmate, delle manifestazioni in piazza, dei boicotaggi… non serve a una sega, ma almeno mi consolo pensando che io qualcosa ho cercato di fare… Beppe, abbassa i prezzi delle tue serate, lo so che devi pagarti tutti i processi, ma per venire a vedere te, poi tocca comprare le cose dai cinesi o dai discount e allora che senso ha? ciaoooo

  130. Daniele Longobardi

    e voi spedite uma mail di protesta e aiuto a quest’uomo [Barroso] ?

    UE: PE; MOZIONE CENSURA BARROSO IN AULA IL 25 MAGGIO (2)

    (ANSA) – STRASBURGO, 12 MAG – Nigel Farage, leader dell’Ukip, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la raccolta delle 77 firme, (ne erano necessarie almeno 74), rilevando che l’obiettivo primario di questa iniziativa e’ di far rispondere in Parlamento il presidente della Commissione Ue sulla sua partecipazione ad una crociera a bordo di un panfilo dell’imprenditore greco Spiros Latsis. ”Quello che chiediamo e’ che Barroso venga in aula e dia un pieno resoconto di questa vicenda” ha spiegato Farage in una improvvisata conferenza stampa, facendo riferimento anche alla crociera che ha avuto per protagonista il commissario al Commercio Peter Mandelson. ”Regali di un valore discreto – ha spiegato Farage – devono essere resi pubblici cosi’ come deve essere creato un registro di queste donazioni. Se Barroso il 25 fara’ questo annuncio, ritireremo la mozione di censura”. E il fatto che questo dibattito arrivi a pochi giorni dal referendum in Francia e’ una pura coincidenza, hanno chiesto i cronisti. ”Credo sia una felicissima coincidenza – ha replicato Farage -. Credo sia positivo che gli elettori francesi possano ascoltare questo dibattito prima di votare. I presidenti dei gruppi non volevano questo dibattito su una materia cosi’ delicata , ma io invece sono convinto che questa sia una ottima notizia”. Tra i 77 nomi dei promotori della mozione, figurano quelli di quattro eurodeputati italiani. Ai tre della Lega – Mario Borghezio, Matteo Salvini e Francesco Speroni – che gia’ erano nella lista diffusa ieri, oggi e’ stato aggiunto quello di Umberto Guidoni del Pdci. (ANSA) CLG

  131. Nino Cavaleri

    La tua iniziativa è la mia: da tempo mi rodevo il fegato a vedere gente condannata per reati comuni pontificare in televisione e spiegare a noi cosa è bene e cosa no…se si tiene conto che per esercitare la mia professione debbo essere per la legge professionale di condotta “specchiatissima ed illibata” se ne deduce che loro possono fare i deputati ma non possono, per fortuna, fare gli avvocati…assurdo!

  132. marco caporicci

    complimenti per tutto quello che fai,sono completamente d’accordo con le tue idee che seguo da anni con molta attenzione e che successivamente mi impegno a divulgare negli ambienti che frequento anche se ho notato un basso livello culturale e di sensibilita’ nel riguardo generale di grossi problemi che tu per primo ti impegni a esporre alla luce del sole.ma non per questo noi ci arrenderemo anzi la sfida piu’ e’ difficile e ci impegneremo ciao Beppe al prossimo spettacolo

  133. Elena Mariano

    Oggetto: ONU fa un sondaggio.

    Sono usciti i risultati di un sondaggio effettuato dall’ONU.

    La domanda era:

    “Per piacere, dica onestamente qual’è la sua opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo.”

    Il risultato è stato il seguente:

    gli europei non hanno capito cosa sia la “scarsità.”

    Gli africani non sapevano cosa fossero gli “alimenti.”

    Gli americani hanno chiesto il significato di “resto del mondo.”

    Gli irakeni, straniti, hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di “opinione.”

    Nel parlamento italiano, si stà ancora discutendo su cosa voglia dire “onestamente.”

  134. Elena Mariano

    VIRUS DEI POLLI: QUARANTENA PER I RISPARMIATORI PARMALAT

    Il ministero della Sanità inasprisce la profilassi contro il morbo dei pollai: migliaia di povere bestie spennate da Calisto Tanzi potrebbero essere incenerite per prevenire il dilagare dell’epidemia. Nel mirino di Sirchia altre specie sospette: le vittime del crac Cirio, le categorie Pulcini delle associazioni sportive, le pollastrelle che riempiono di petti e cosce le trasmissioni tivù. Datori di lavoro in crisi: dovranno abbattere tutti i co-co-co. L’Oms raccomanda la prevenzione: astenersi dai rapporti occasionali con i polli, mai scambiarsi lo stesso spiedo, succhiare le ossa solo col preservativo. Gli avicoltori che tenteranno di sfuggire ai controlli verranno processati dal tribunale dell’Aia. Unico esentato, Silvio Berlusconi: potrà continuare a influenzare i polli almeno fino alle elezioni del 2006.

  135. luigi perrella

    fatto!
    mo, volevo dirti: “vieni a vedere!”
    ma devi farti 850 visite!
    vabbè, non importa, comunque fatto.
    ciao
    luigi

  136. stefano panizzolo

    Ho provveduto a riportare la notizia sul mio blog e a inviarla ai miei amici tramite mail.
    La seguo con piacere e non manco di indignarmi assieme a lei.
    Stefano

  137. Denis Staccoli

    @ Mark Bernardini

    Ho letto con interesse il suo intervento e, alla luce di quello che ha riportato sul suo sito, cerco di comprendere la sua amarezza. Dico che “cerco” di comprenderla perché non essendo lei posso soltanto farmene un’idea.

    Dicevo: posso condividere la sua amarezza e, nonostante si capisca benissimo che lei è tutt’altro che uno sprovveduto, vorrei porre l’accento su quello che liquida con la frase “Chi diavolo l’ha votato, Berlusconi? Sì, d’accordo, quello ha le televisioni, i giornali, le case editrici, tutto quel che si definisce mass media. Scusa la domanda personale, Beppe: ti è mai capitato, in vita tua, di votare per un Partito piuttosto che per un altro per aver letto un manifesto per strada? Suppongo proprio di no, la domanda è retorica”.
    Vede, dal mio modestissimo punto di vista il problema sta tutto qui: Berlusconi, da grandissimo pubblicitario qual è, ha capito ormai da anni che qualsiasi cosa NON vada in televisione non esiste. Nel mio piccolo ogni tanto mi piace fare qualche sondaggio tra amici e conoscenti (lo so: statisticamente fa ridere, ma mica sono la Doxa… 😉 ) sui temi più disparati, ma soprattutto sulla politica italiana. Sa cosa emerge? Emerge che spesso e volentieri ci si fida dei telegiornali e di quanto riportano, lapidando qualsiasi questione possa insorgere con una frase da far rotolare i sentimenti “l’hanno detto al telegiornale: non può essere falso…”
    Mi piace credere che gli italiani non siano scemi (almeno la gran parte), ma d’altra parte se uno comincia a sentire da più parti e a più riprese che gli asini volano finisce che ci crede, non foss’altro che per semplice “omologazione” (scusate, non è il termine più adatto, probabilmente, ma al momento non mi viene in mente nulla di meglio).
    Sta di fatto che dai succitati sondaggi risultano cose di questo tipo:
    – nel ’94 il primo governo Berlusconi non è caduto per colpa della Lega Nord ma per via di Mani Pulite;
    – praticamente nessuno sa che il Silvio nazionale è stato condannato per falsa testimonianza;
    – Andreotti risulta innocente, quando invece non è stato condannato soltanto perché il reato da lui commesso è caduto in prescrizione.
    E via andare…

    Siamo oramai lontani dai tempi di “l’hanno detto alla Rai”, eppure il mezzo d’informazione più diffuso e più creduto resta il telegiornale, rete Mediaset o nazionale che sia.
    Le alternative quali sono? I quotidiani, quale più quale meno, sono praticamente tutti schierati da una parte piuttosto che dall’altra. A questo va aggiunto che mediamente gli italiani leggono pochissimo, quindi…
    L’altra alternativa di massa è internet, ma ci insegna Beppe che in Europa abbiamo una delle percentuali più basse in fatto di utilizzatori di pc.

  138. Mark Bernardini

    Caro Beppe, non ci conosciamo, sono quello che fece il sito con i manifesti taroccati di Berlusconi nel 2000-2001 e che a causa di ciò dapprima ha perso casa e lavoro, e poi ha dovuto emigrare: http://markbernardini.boom.ru/noberluska.htm

    Tutto ciò premesso, mi permetto di dissentire: “Un parlamentare non può rappresentare i cittadini se è stato condannato dalla Giustizia Italiana in via definitiva” … […] … “E’ profondamente immorale che sia loro consentito di rappresentarci”. Davvero convinto? Chi diavolo l’ha votato, Berlusconi? Sì, d’accordo, quello ha le televisioni, i giornali, le case editrici, tutto quel che si definisce mass media. Scusa la domanda personale, Beppe: ti è mai capitato, in vita tua, di votare per un Partito piuttosto che per un altro per aver letto un manifesto per strada? Suppongo proprio di no, la domanda è retorica.
    Sto cercando di dirti che, banalmente, ciascuno ha il governo che si merita e l’Italia merita Berlusconi. Di più: lo merita anche per la prossima legislatura, perché non noto alcun anelito di ravvedimento. Quando la fame sarà quella vera, ne riparleremo. Ma da parte mia, dall’estero, non ci sarà più solidarietà alcuna: io l’ho pagata in prima persona, ora ho capito parecchie cosette del popolo cosiddetto di sinistra italico. Che, alla stregua degli stalinisti (io ero e resto comunista) degli anni ’30, preferiscono prendersela con chi gli è simile ma non uguale, piuttosto che col nemico di classe. Con certi amici, come suol dirsi, i nemici non servono.

  139. raffaella

    E’ l’ennesima conferma che abbiamo veramente sbagliato tutto!!!
    ——————————————————————————–

    MANDIAMOLI A LAVORARE :

    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.

    Inoltre la mozione è stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

    +

    TELEFONO CELLULARE gratis

    TESSERA DEL CINEMA gratis

    TESSERA TEATRO gratis

    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

    FRANCOBOLLI gratis

    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

    PISCINE E PALESTRE gratis

    FS gratis

    AEREO DI STATO gratis

    AMBASCIATE gratis

    CLINICHE gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis

    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

    Far circolare…….si sta promuovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……

    PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA.

    ………………………………………….

    RIPORTO E DIFFONDO QUESTA E-MAIL CHE HO RICEVUTO.

    GRAZIE ANCORA BEPPE PER QUESTO SPAZIO!!

  140. Guido Maselli

    Alla lista andrebbero aggiunti anche coloro i quali sono stati riconosciuti colpevoli di reati, però con la concessione delle attenuanti generiche hanno avuti ridotti i tempi di prescrizione. Quindi non condannati per sopravvenuta prescrizione.
    Trattasi ad esempio di un paio di scartine (Berlusca e Andreotti) per un due sciocchezzuole quali corruzione di magistrati e concorso con mafia. Anche questi sono atti pubblici. Loro hanno la fedina immacolata ma, al loro confronto, i 20 è come se avessero preso una multa per una cicca gettata in terra.

  141. vito valiante

    Cari tutti, circa sei mesi fa in Inghilterra, il numero due dei Labour ed Ministro dell’interno David Blunkett, fu costretto a dimettersi poichè utilizzò la sua influenza per accellerare le pratiche di un permesso di soggiorno relativo ad una sua ex governante (http://www.equilibri.net/europa/uk705.htm). In Italia una cosa del genere non avrebbe fatto notizia, ed il peggio è che la gente non si sarebbe neanche scandalizzata più di tanto. Le dimissioni poi, roba da confini della reltà. Sono sempre più convinto che una legge apposita sia la soluzione più appropriata. Saluti a tutti

  142. Sergio Amedeo Rizzuti

    Simpaticissimo Beppe Grillo, ormai è diverso tempo che partecipo ai tuoi spettacoli e seguo il tuo blog, ma devo farti rilevare che non condivido il contenuto generico della notizia apparsa il 7 Giugno 2005 dal titolo: Basta! Parlamento pulito!.
    Secondo me non andrebbero piu’ ricandidati e quindi non dovrebbero piu’ sedere in parlamento solo coloro che sono stati condannati per reati gravissimi (es. corruzione, associazione per delinquere, etc). Pertanto, bisognerebbe accertare per quali reati sono stati condannati i parlamentari riportati in elenco sul tuo blog. Le generalizzazioni fanno male all’informazione e ingenerano confusione nell’opinione pubblica.
    Cortesemente non lasciarti influenzare anche tu dalla forza dei numeri, altrimenti finisci per essere uguale a tutti coloro che credono di fare informazione.
    Grazie

  143. agostino.pasqualino@la7.it

    attivati….

  144. Leonardo Boni

    In linea di principio chi rappresenta il popolo dovrebbe essere “pulito”, anche se qualche scheletro nell’armadio lo abbiamo tutti. Non si può certo mettere però sullo stesso piano chi è stato condannato per un “semplice” reato tipo la diffamazione con chi è stato condannato per associazione a delinquere o truffa aggravata. Quindi penso che l’idea di per sè sia giusta ma da attuare facendo delle dovute distinzioni.

  145. manuela bonan

    aderisco volentieri e, nel mio piccolo farò circolare

  146. Pacifico Foresi

    Magari a mandarli via, comunque ben fatto e sono pienamente d’accordo con te Beppe.
    Mandiamoli a casa , ma sopratutto mandiamoli a lavorare perchè così avremo meno persone sulle spalle. In parlamento sono sempre assenti + o – ma quando si sono riuniti per aumentarsi lo stipendio (e che stipendio) erano tutti presenti.

  147. Paolo Rossi

    Per Adriano Farano:
    vuoi dire che non credi che quegli uomini siano stati davvero condannati, oppure che trovi ingiusta l’iniziativa?

  148. Adriano Farano

    Questa lista mi ricorda le tristi liste di proscrizione. Correva l’anno 82 a.C. e un certo Silla, dittatore, infranse tutte le libertà repubblicane con un’iniziativa che ricorda quella del Dott. Grillo…

  149. Paolo Rossi

    E’ proprio vero, aderire a questa iniziativa è giusto, ma dovremmo farlo tutti in silenzio e col capo chino, come agisce chi rimedia a un errore di cui è corresponsabile.

    Invece siamo proprio italiani, sempre pronti a urlare e puntare il dito… a Gesù gli è andata bene quando ha detto “Chi è nato senza peccato scagli la prima pietra”, perchè se c’era un italiano gliela ficcava dritta in fronte!

    Siamo tutti santi 🙂

  150. Germano Bianconi

    Speriamo nell’Euro e comunque date un’occhiatina qui:

    http://www.sancesario41018.it/pages/politici.asp

    Ciao Beppe e continua così

  151. Massimiliano Montelatici

    Mettiamola così, probabilmente è la parte di parlamento che più fedelmente rappresenta il mio popolo.

    Bisognerebbe piuttosto verificare se la percentuale di parlamentari condannati coincide con la percentuale di italiani condannati, nel qual caso anche questi sono perfettamente rappresentati!
    …o forse sono anche pochi?

    Ogni giorno siamo il popolo del “…chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto, scurdammoce o passato simm’e Napule paisà!”

  152. Fabrizio Delfino

    OK Beppe!!!
    Ora la mando….VIA!!!

  153. Enrico Pacenti

    Non ho letto gli 800 e passa commenti precedenti (tanto lo fai già tu) per cui non so se qualcun altro già te l’ha segnalato, ma nell’elenco non dovrebbe figurare anche il tesserato P2 n° 1816, condannato a 8 mesi (condonati) per false dichiarazioni davanti a un giudice?

  154. giuseppe de santis

    aderisco all’iniziativa

  155. Luca Beato

    Ciao! Ho appena mandato la mail a Barroso.
    Segna +1 nel conteggio, Beppe! :O)

  156. Anto Villico

    Ha senso mandare queste mail se almeno 4 (a mia memoria) di questi soggetti sono anche parlamentari europei????

  157. feliciano. baiocco

    vai Beppe siamo con te.

  158. baiocco feliciano

    beppe sono con te, vai avanti!!!

    B.F.

  159. fabrizio timperi

    fate tutti schifo!!!

  160. michele mininni

    Ciao Beppe,

    ci volevi proprio tu per pensare ad una cosa così semplice e a mio avviso decisamente giusta.
    Pensa a quante limitazioni e umiliazioni un povero cittadino condannato deve sottostare…e poi permettiamo ad un condannato di rappresentarci in parlamento.

    Hai ragione questo paese è proprio marcio dentro, è il paese dei DINOSAURI…ma l’adoro e per questo farò di tutto per cambiarlo.

    Continua così sei grande!!

  161. Rita Porrega

    XXXXXX TUTTI QUELLI CHE SI INTENDONO DI COMPUTER

    Qualcuno mi può se si può fare ed in caso affermativo come si fa a mettere la “bandierina”
    anche sulle mail?
    Grazie!
    Rita

  162. daniele cravero

    Caro Beppe e cari amici,
    come dicevano i nostri “vecchi” il pesce comincia a puzzare dalla testa…..

    Prima puliamo il palazzo e conseguentemente dovremmo avere anche un Parlamento pulito.

    Democraticamente con il voto.

    Ciao

  163. Pistu Lino

    Ho qualche dubbio: l’uso della giustizia per evitare che qualcuno si candidi di lontana memoria, ad esempio.
    E’ che il sitema giudiziario non è dei più limpidi: Berlusconi paga un giudice e questi gli cambia l’esito del processo. Berlusconi corruttore, in galera.
    Ma il giudice che si fa corrompere? Vittima? Complice? Concussore? (si dice così?)
    Con una tale “giustizia” dove vogliamo andare?

  164. ivan verdi

    LE STORIELLE DELL’EURO E DELL’UE
    I’U AND I’URO SMALL STORIES

    ULTIMA PUNTATA n. 7

    La soluzione finale (parte 2)

    Premessa: il capitalismo e lo sviluppo dei paesi occidentali si basano su una sola legge. Il PIL deve crescere sempre, anno dopo anno.

    Qui il discorso si fa ancora più filosofico. Ma semplice da capire comunque. Infatti una teoria realistica non può ammettere che esista qualcosa in grado di crescere costantemente nel tempo. Non ha alcun senso. Invece politici ed economisti fanno credere ai gonzi che la crescita zero del PIL è la catastrofe senza ritorno, da scongiurare ad ogni costo. Quindi è una corsa senza freni al profitto continuo, sempre in crescita. Senza curarsi degli effetti che questo ha sulla vita di tutti i giorni. I politici hanno tutta la convenienza nel fare credere ai gonzi che le cose vanno male o, nella migliore delle ipotesi, che dovranno andare meglio. Sono di sinistra? Allora va tutto male perché gli altri sbagliano tutto. Sono di destra? Allora tutto va benissimo e, se non ne siete ancora convinti, investiremo così tanti soldi che il prossimo anno la crescita economica sarà a due cifre, come quella dei cinesi. Tutti saremo di anno in anno più ricchi. E i gonzi, da una parte e dall’altra, contenti abboccano! Tutti hanno soluzioni per garantire una crescita stabile e duratura. Tagliamo le tasse? Sìììì, grande, bravissimo!!

    Anche qui la soluzione invece sarebbe semplice, almeno concettualmente: UNO STATO STORICAMENTE “RICCO” SI PUO’ PERMETTERE DI RALLENTARE, AL LIMITE DI ANDARE INDIETRO.

    Inoltre non si devono dimenticare alcune cose della massima importanza, che rafforzano la validità della soluzione proposta:

    A – Crescita costante vuol dire anche aumento costante di energia da “bruciare”; la temperatura del pianeta aumenta e il collasso del pianeta stesso si fa ogni giorno più vicino.

    B – “Bruciare” ogni giorno sempre più energia per crescere vuol dire inquinare l’ambiente a livelli insostenibili; le malattie aumenano e la popolazione comincia a morire a frotte causa gravissime patologie prima meno diffuse.

    C – Crescita costante vuol dire sempre più rifiuti da smaltire; rifiuti che già oggi non si sa dove mettere; rifiuti il cui smaltimento comunque è inquinante.

    D – Non dimentichiamo che in moltissimi paesi del mondo la gente è costretta a vivere con 1 euro al giorno!! Far credere agli “europei” che 2000 euro al mese non sono sufficienti per tirare a campare, mi sembra quanto meno azzardato; gli sforzi dovrebbero essere invece mirati a bilanciare questi squilibri.

    Fine dele storielle.

    Saluti a tutti.

  165. Marco Gioanola

    Nell’elenco parlamentari condannati in via definitiva c’era la sigla “FI”.
    …. certo che carognoni questi fiorentini eh ?
    😉

  166. Enrico Giuga

    x Fabio Greggio

    Purtroppo molte persone, e per carità affatto colpevoli, sia per età sia per forzata appartenenza ideologica, ancora stentano ad accettare realtà di fatto inconfutabili che molti libri confermano…testi che purtroppo in libreria troviamo in basso negli scaffali, nascosti, oppure che non troviamo affato perchè in qualche modo boicottati.
    Beppe ha stilato una lista di parlamentari **notoriamente** condananti, vorrei riportare una lista di questi libri:
    1. Regime (Marco Travaglio e Peter Gomez)
    2. Il pollaio delle Libertà, meno grazia, più giustizia (Marco Travaglio)
    3. Berlusconi. Gli affari del presidente (Giovanni Ruggeri – introvabile in libreria)
    4. Il manuale del perfetto impunito. Come delinquere e vivere felici (Marco Travaglio)
    5. L’odore dei soldi (Marco Travaglio e Elio Veltri)
    6. Milano degli Scandali (Gianni Barbacetto e Elio Veltri)
    7. Da Craxi a Craxi (Elio Veltri)
    8. Manifesto per un paese normale (Elio Veltri)
    9. Il processo. Storia segreta dell’inchiesta Fiat (Marco Travaglio)
    10. O mia bedda Madonnina (Goffredo Buccini e Peter Gomez)
    11. L’intoccabile. Berlusconi e cosa nostra (Peter Gomez e Leo Sisti)
    12. Bravi ragazzi (Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio)
    13. La repubblica delle banane (Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio)
    14. Lo chiamavano impunità (Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio)

    … Mi sono più volte chiesto se tutto questo fiume di parole, di prove e di testimonianze, anche di persone che oggi non sono più con noi poichè **arse vive** nell’esplosione di una bomba, fosse falso o opera di una montatura … ma proprio non riesco a cedere alla tentazione di credervi 🙂

  167. Alessandro Cremonini

    La mail l’ho mandata, e, per ora, non ho ricevuto nessuna “disdetta”.

    Ora mi sorge un dubbio però:

    NON E’ CHE PER CASO ANCHE BARROSO HA UN PASSATO POCO LEGALE? ahuahauhauhahu!

    Sarebbe il colmo… ma ormai siamo abituati a tutto

  168. Marco Trognoni

    Ciao a tutti,
    Volevo rispondere ad un msg che ho letto all’ inizio e quindi lo citerò tutto così da non farvi diventare matti per cercarlo:
    “Beppe, su questa storco il naso, un pò.
    Sarà che mi sento democratico e tutto, e che ragiono un pò sul mondo delle idee, ma non mi va di togliere ad una persona la possibilità di sedere in parlamento una volta pagato il trito e ritrito “debito verso la società”

    Certo, tu mi parli di farabutti che probabilmente non hanno ucciso nessuno e siedono in parlamento sentendosi innocenti da sempre, gente che quei reati “ma, chi? Io? ..non ho mai fatto nulla di male..” Hai ragione a prendertela con loro, ma non fino al punto di vietare ad un condannato di sedere in parlamento.
    ..starebbe ad un elettorato più attento, la decisione di mandare o no in parlamento un rappresentante del genere.”

    Allora vorrei solo dire una cosa.
    Ok che la Democrazia deve permettere a tutti di poter accedere al parlamento, allora spiegatemi questa, se viviamo in uno stato democratico perchè quando fai un colloquio di lavoro vogliono la tua fedina penale? E perchè se c’è scritto che sei stato arrestato per “presunto” spacio (magari ti hanno beccato con 2 grammi di hashish”) molto probabilmente il lavoro non lo trovi?
    Allo stesso modo, anzi a maggior ragione, perchè un parlamentare con la fedina penale sporca (ancora di più del tipo di prima arrestato con 2 grammi di hashish) dovrebbe rappresentare i cittadini italiani in parlamento?

    W lo stato democratico delle banane e delle scimmie corrotte

  169. Luigi Luigi

    Oggi i giornali riportano la notizia che il Presidente della Regione Sicilia Totò CUFFARO HA AMMESSO DI AVERE CHIESTO VOTI ALLA MAFIA (confermando le deposizioni del pentito Siino) SOLO CHE NON SAPEVA CHE I SUOI INTERLOCUTORI ERANO MAFIOSI…

    AHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAH

    Grazie a Cuffaro non ridevo così da anni.
    Luigi

  170. michel torrisi

    mi date perfavore l’indirizzo a cui mandare la e-mail? grazie..

  171. gennaro tosti

    Scusatemi, l’email di protesta l’ho inviata tre volte di suguito. Non mi dite che ho sbagliato!
    Ieri ho avuto seri problemi, per la rabbia di non
    riuscirci! Dovevo pure un poco sfogarmi!!!!!!

    P.S. Piccolo messaggio per la sig.ra Ivana Iorio.

    Provi a contattarmi.
    Siamo della stessa provincia. Io forse capisco di più i suoi sfoghi!!!!!!!Sono un incazzato come Lei, ma non leghista però.

  172. Cristian Caula

    L’email l’ho spedita. Sbaglio ho ne ho letto qualcuno di FI.

    Blob di ieri era molto figo.

  173. Massimo del Vecchio

    Non sono pienamente d’accordo. Il regime fascista utilizzava la magistratura per spostare persone scomode e impedire loro di fare politica: per evitare ciò è nato il principio dell’immunità parlamentare.
    Mi viene poi tristemente da pensare che con la mentalità che contraddistingue l’italietta che sopravvive a tutte le recessioni saranno in pochi ad essere scandalizzati da un onorevole che patteggia una condanna per concussione.

    Infine nella lista vedo insieme:

    >Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
    >8 mesi definitivi per tangente Enimont.

    e

    >Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
    >condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
    >perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.

    Secondo me c’è una grossa differenza tra i due.
    La democrazia pretende che ognuno di noi sia garantista per gli altri quanto per se stesso.
    In ogni caso io comincerò con il non votare per nessuno dei suddetti signori e per le liste che li ospiteranno.
    Caro Beppe, aggiornaci la lista almeno ogni 6 mesi pls!

  174. massimiliano Arcangeli

    E pensare che quando bandiscono il concorso da usciere pretendono che gli aspiranti abbiano una fedina penale cristallina. Che facce di bronzo!

  175. davide tagliabue

    Beppe, su questa storco il naso, un pò.
    Sarà che mi sento democratico e tutto, e che ragiono un pò sul mondo delle idee, ma non mi va di togliere ad una persona la possibilità di sedere in parlamento una volta pagato il trito e ritrito “debito verso la società”

    Certo, tu mi parli di farabutti che probabilmente non hanno ucciso nessuno e siedono in parlamento sentendosi innocenti da sempre, gente che quei reati “ma, chi? Io? ..non ho mai fatto nulla di male..” Hai ragione a prendertela con loro, ma non fino al punto di vietare ad un condannato di sedere in parlamento.
    ..starebbe ad un elettorato più attento, la decisione di mandare o no in parlamento un rappresentante del genere.

  176. ugo burranca

    Caro Beppe,
    ecco l’ennesima tua ottima iniziativa……..
    di persone come te ne abbiamo veramente bisogno…
    continua cosi…
    ma tu pensi che Barroso non sappia queste cose?
    con te a prescindere……GRANDE!

  177. fabio silva

    Da: MAILER-DAEMON@swip.net
    Data: 06/09/05 11:50:09
    ciao a beppe grillo e a chi si occupa del sito

    intanto grazie di avera aperto questa finestra di controinformazione
    la controinformazione serva ad ossigenarci il cervello e a tenerci svegli su quanto accade intorno a noi
    Ho provato a mandare la mail di sollecito a Josè Maria Barroso in merito ai parlamentari condannati incompatibili con le cariche parlamentare ma credo che venga respinta all’istante dai sistemi di sicurezza del parlamento europeo, ho copiato qui sotto una di queste mail di risposta:
    se potete darmi una mano a risolvere il problema sono disposto a riprovarci
    ciao Fabio

    A: fabio.silva@tele2.it
    Oggetto: Undeliverable mail: Basta! Parlamento pulito! – Enough! Clean Parliament!

    Failed to deliver to ‘info@beppegrillo.it’
    SMTP module(domain beppegrillo.it) reports:
    host mail.beppegrillo.it says:
    554 Service unavailable; [212.247.154.225] blocked using dnsbl.isoc.bg

  178. marco barattieri

    ciao a tutti,
    IO HO MANDATO L’E-MAIL A BARROSO.
    MA DOBBIAMO ESSERE NOI ITALIANI, E QUESTO ANCORA NON LO ABBIAMO CAPITO,A DECIDERE CON IL NOSTO VOTO CHI DEVE SEDERE A ROMA.
    INVECE PENSIAMO SOLO ALLA BANDIERA POLITICA E NON AL PERSONAGGIO,
    SIAMO NOI CHE DOBBIAMO DECIDERE .
    CIAO

  179. Daniele Nerozzi

    Però mica male l’idea!

  180. gallina roberta

    che ne dici ci proviamo?

    baci

    vittoria

  181. Francesco Fazio

    Grande Beppe
    Quello che succedde in Italia e’ assolutamente vergognoso purtroppo e’ da 60 anni che si va avanti cosi’ ,pero’ oggi ci sei tu continua cosi’

  182. Luca Montagner

    Caro Beppe,
    grazie ancora una volta per il tuo contributo ad un’informazione migliore, penso che se fossiamo in centinaia di migliaia ad inviare la tua mail, non potrebbero non prestarci attenzione. Anche se probabilmente questo non porterà da subito a grandi cambiamenti, ma potrebbe aiutare a cambiare un tarlo che invade le menti di molti italiani, che purtroppo non si accorgono di quanto inadeguata sia questa classe politica.
    Quanto all’impossibilità di rappresentarci per chi sia stato condannato in via definitiva, personalmente ritengo che debba essere legato all’illecito, per reati quasi insignificanti e legati magari alla difesa di alcune idee (se ciò chiaramente avviene in modo non violento) sarei più cauto. Leggendo la lista in realtà si salvano in pochi secondo il mio pensiero (ad esempio Maroni per la resistenza ai pubblici ufficiali, che spesso sono troppo arroganti nell’esercizio delle loro funzioni), mentre nella maggior parte dei casi è davvero una vergogna non sapere queste informazioni. Alle elezione, dovrebbe mettere degli asterischi ai nomi che sono stati condannati (riportando sotto la condanna e il reato), in modo che gli elettori sappiano chi stanno per votare. D’altronde se si trattasse di affidare i nostri soldi o i nostri figli a qualcuno, chi si fiderebbe di personaggi che hanno infranto tanto facilmente regole e leggi che i cittadini normali devono rispettare?
    Rinnovo il mio impegno a supportare eventuali tue iniziative di qualsiasi genere. Penso che ci siano molte persone, soprattutto giovani, che vogliano davvero cambiare il sistema, facci da catalizatore per radunare persone ed energie. Penso che saremmo in molti, grazie!!!!
    Ciao

    Luca Montagner

  183. Elisabetta Carosi

    @ MARCO

    Ovviamente copia anche il testo ed incollalo.

  184. Fabio Ferrari

    Invierò la mail anche al Presidente Ciampi. Dovreste farlo tutti.
    Saluti!

  185. Elisabetta Carosi

    @ MARCO CAPIZZI

    COPIA L’INDIRIZZO, APRI LA TUA POSTA, INCOLLA E SPEDISCI.

  186. Benedetta Agresti

    Nn riesco a inviare la mail pur seguendo le istruzioni,tra gli errori compare “server nn disponibile” cosa devo fare? Qualcuno è così gentile darmi una manina piccolina?! IO ed il mio PC nn siamo ottimi amici!!!!

  187. Fabio Roma

    Beppe,
    era ora che qualchuno si facesse sentire in un italia che va allo sfascio…sono però d’accordo con chi dice che una protesta così formale come quella che stai portando avanti non avrà alcun seguito.Non auspico che si adottino metodi diversi da quelli civili ma forse sarebbe ora di pensare a qualcosa di più diretto.Scrivere ad una persona che probabilmente cestinerà ogni mail che arriverà nella sua casella di posta non credo porti ad alcun che (cmq l’ho spedita anch’io)ma continua così perchè la conoscenza è il primo passo verso la libertà e la giustizia.

  188. Paolo Manfrin

    A David Sforna
    Un nome una garanzia, in fatto di sfornare idee eccelse. Sono anni che sto rosicando su questa storia di stipendi extra dei parlamentari e su tutti i privilegi che hanno rubato e continuano a rubare, da destra a sinistra da Roma al Friuli – in regione Friuli-Venezia Giulia hanno all’incirca la stessa situazione privilegiata, hanno anche fatto una leggina che àncora i loro stipendi a quelli del nazionale!!! – e non e’ populismo! Questa e’ real politik, economia concreta. Lo stesso discorso vale anche per i capi azienda che continuano a giustificare i bassi stipendi e iloro lauti introiti con la solita Balla del rischio: la realta’ e’ che ci stanno velocemente riportando al medioevo.
    Concludo citando Pasolini: lui e’ morto e con lui hanno ucciso la lotta di classe. PPP non potremo resuscitarlo ma la lotta di clase quella si!
    E’ giunto il momento della lotta. Altro che BR.

  189. Marco Capizzi

    Caro Beppe,
    potresti mettere l’indirizzo di posta elettronica per la petizione a Barroso sul sito senza passare per outlook? Personalmente non lo utilizzo (mi collego direttamente al server di posta elettronica) e non so come mandare la lettera.
    Grazie della cortese attenzione

  190. Alessandro Capello

    Grande Beppe sei il nostro faro nella notte buia e tempestosa che stiamo vivendo in questo periodo…… illuminaci e guidaci…… diffonderò le tue mail a tutti quelli che conosco

    Grazie

    Alessandro Capello

  191. David Sforna

    Ciao Beppe, sono completamente dalla tua parte sul fatto che i parlamentari vista la loro rappresentanza dovrebbero essere “puliti”, poi avrei una proposta; che ne dici di iniziare a ragionare su come fare per adeguare i loro “maxistipendi” a breve….? Sai il problema loro hanno intenzione di affrontarlo verso il 2019!? Ciao a tutti… ps. Uniti si Vince!

  192. stefano leopardi

    io vorrei fare una precisazione (non so se qualcuno l’abbia già detto, non sono riuscito a leggere tutti i post), la percisazione è questa: non devono sedere in parlamento coloro che “sono sotto giudizio (ma per mezzo di una legge approvata da questo parlamento ciò non vale per le cariche maggiori dello stato) o stanno scontando una pena”; mentre a coloro i quali avessero già scontato la pena, credo che debbano esser riconosciuti (e questo lo dice anche il codice, a seconda del tipo di condanna) i diritti di rappresentanza come a chiunque altro cittadino, poi starà al popolo decidere se votarli o meno, distinguendo tra chi ha la faccia come il culo e chi è pentito o vittima delle circostanze.

  193. Elisabetta Carosi

    Ah, dimenticavo…
    un baci,baci,baci PARTICOLARE a CAMILLO ed IVAN.

  194. Elisabetta Carosi

    X UGO LO BUE

    POSTI:

    caro blog io avrei un consiglio, sono un pensionato, per portare un pò di pace in questa italia di cialtroni, di portare le pensioni rapportate alla lira, se io prendevo lire 2.000.000 ora dovrei prendere euro 2.000, attualmente mi sento truffato ne prendo euro 1.000.
    Forza Grillo

    Postato da: ugo lo bue il 09.06.05 08:51

    SONO D’ACCORDO, AAAAAAAASSOLUTAMENTE D’AAAACCORDO!!!!!!!!!!!!!!!

    Lo stesso per gli STIPENDI!!!!!

    Baci, baci, baci.

  195. laura borchetto

    Grande…Grillo la tua forza ci aiuti a comprendere a unire le forze di tutti
    ed arrivare ad un concreto……GRAZIE

  196. ugo lo bue

    caro blog io avrei un consiglio, sono un pensionato, per portare un pò di pace in questa italia di cialtroni, di portare le pensioni rapportate alla lira, se io prendevo lire 2.000.000 ora dovrei prendere euro 2.000, attualmente mi sento truffato ne prendo euro 1.000.
    Forza Grillo

  197. MICHELE LOGLISCI

    BEPPE, 6 UN GRANDE, UN MITO, 6 UNICO X NS SFORTUNA.
    TI DOVREBBERO CLONARE, MA NON UNA, TANTE VOLTE!!!

    Finchè in Italia e nel mondo la maggior parte degli individui non farà altro ke adorare il DIO denaro e/o il DIO potere, difficilmente si cambierà questo stato di cose.

    GRAZIE DI ESISTERE!!!

    Ciao
    Mikele

  198. Massimo Ribero

    in primis il cattivo esempio viene dal capo del governo….ma lui è sempre riuscito a deviare….
    per quelli della lista è uno schifo che facciano parte dei rappresentati del popolo italiano…..

    cmq sei forte Beppe!!

    saluti
    Massimo

  199. fabio polvara

    Scusate mi è scappato il click

    Caludio Bondanelli scriveva………
    Invece di inviare una email di protesta ad un politico straniero che probabilmente avrà problemi più interessanti da risolvere, inviamola al nostro Sindaco, al nostro Presidente di Municipio, al Comandante dei Vigili Urbani, a chiunque da troppo tempo non ascolta le nostre proteste per risolvere un problema che tocca da vicino la nostra città.

    sono pienamente d’accordo, però………….
    io ci sto provando, nell’ambito della mia attività nel consiglio di frazione, quindi più vicini di cosi alla radice non si puo.

    Ho crato un forum:

    http://www.consigliodifrazione.it

    in circa un anno non sono riuscito a coinvolgere praticamente nessuno, ho hai una cassa di risonanaza come quella della quale puo disporre (con merito) Beppe Grillo o nisba.

    Come se ne esce?
    _______________________________

    Sono d’accordo con quanti sostengono che un forum al posto del blog sarebbe meglio ordinato e quindi più produttivo.

    buonagiornata a tutti

  200. fabio polvara

    Invece di inviare una email di protesta ad un politico straniero che probabilmente avrà problemi più interessanti da risolvere, inviamola al nostro Sindaco, al nostro Presidente di Municipio, al Comandante dei Vigili Urbani, a chiunque da troppo tempo non ascolta le nostre proteste per risolvere un problema che tocca da vicino la nostra città.

  201. luigi carboni

    Grazie Beppe per questa iniziativa, oltre a questa gente illegale io farei una ricerca su dipendenti ministeriali che occupano poltrone di alte cariche nei vari decasteri che hanno avuto condanna definitiva, e che comunque continuano a organizzarci la nostra vita (a modo loro)continuando a ricoprire ruoli importantissimi. Domando a tutto il blog e non solo a Beppe che ne pensate?. Saluto tutti
    Luigi Carboni

  202. Roberto Tacchi

    Il problema non è cacciare i parlamentari condannati, nella tua lista c’è uno che è stato condannato per diffamazione. Il vero, reale e impellente problema nazionale è il costo della politica. Carissimo Beppe, quante risorse vanno bruciate per i politici, dai consigli di quartiere al Quirinale passando per comuni, comunità montane, province, regioni, camere e tutti i carrozzoni a loro collegati. L’Italia non ce la fa più a mantenere tutta questa gente.

  203. Max Murdock

    Mi dispiace Beppe ma NON MI FIDO di Barroso, visto che riveste un ruolo chiave nella faccenda dei brevetti software, che grazie al suo intervento e della commissione europea, in barba alel decisioni del parlamento europero rischieranno di essere avallati il mese prossimo.
    Non mi fido perchè ci sono fondati motivi per pensare che sia un colluso e un prezzolato dalle lobby come Microsoft e Nokia…
    Per maggiori dettagli http://www,ffii,org/
    Saluti

  204. Rosario Pisanò

    Si dovrebbe riformare lo stato dalla radice: (non voglio fare il politico 🙂

    innanzitutto una democrazia più diretta, la nostra è troppo indiretta: i politici si staccano cosi troppo dal popolo e fanno chiaramente che cazzo vogliono, e noi subiamo…

    riformare la burocrazia: anche questa è come matrix: è dappertutto!

    aumentare i controlli in tutto: anche la fisica dice che un sistema senza autocontrollo va alla deriva (com’è che al popolo arrivano sempre ste idee ultrabanali e ai politici non arrivano mai.. )

    le leggi: chi più ne ha più ne metta.. c’è ne sono troppe!!! poi i silvi berlusconi si laureano in legge come i dell’utri e aggirano la giustizia come vogliono..

    Infine mi chiedo un ultima cosa.
    Il deficit aumenta sempre, noi comunque paghiamo sempre le tasse.. anche queste come matrix che sono dappertutto: iva, ici, benzina (74%) .. e chi più ne conosce più ne metta.
    adesso nasce spontanea una domanda?

    Dove vanno a finire sti soldi?
    Come cazzo è che sto deficit pubblico non si salda mai?

    scusate la paranoia delle 3 di notte, forse è l’ora.. 🙂

  205. luca frangella

    sarebbe comunque sinonimo di una certa trasparenza il che è sempre il benvenuto.

    infine mi chiedo:
    nei paesi anglosassoni come riescono a tenere pulite le loro istituzioni?

    è una questione di mentalità e cultura dei cittadini? ci sono leggi precise in materia?
    non c’è l’immunità parlamentare?

    QUALCUNO NE SA QUALCOSA?

  206. luca frangella

    alla fine trovo comunque un utilità nella “pulizia superficiale”, di facciata, delle nostre istituzioni:
    l’amministrazione pubblica e burocratica funzionerebbe molto meglio. ci sarebbero meno buchi neri nei bilanci… mani più pulite insomma…

    è già qualcosa! certo non risolve i grandi mali che ci attanagliano, ma è già qualcosa….

  207. luca frangella

    ed ecco il punto cruciale: il potere!!
    e dunque la cutura di un popolo!!!

    è questo il vero problema..
    negli USA possono avere il governo più pulito del mondo, ma solo in superficie!!!
    bush è uno scagnozzo dei petrolieri e si è inventato una guerra!! il potere militare fa il bello e il cattivo tempo di nascosto!! e il popolo è più contento!!!

    non la definirei una nazione civile!!!
    nè mi pare che la democrazia lì sia migliore!
    ok, non ci sarà un eccesso lampante come berlusconi, ma insomma, la campana è sempre quella.

  208. Alfredo Milanesi

    Siamo pedine di una scacchiera di cui non conosciamo confini e regole di gioco ,ma se riusciamo a guardarci in faccia e a capire l’ importanza della vera Verità ,forse lo scacco importante ,quello Matto come il mondo ,lo facciamo noi….Forza Beppe la tua vita è una missione e allo stesso tempo un inno alla libertà che canterò finchè avrò fiato in corpo e sangue nelle vene .Grazie .

  209. luca frangella

    ho riflettuto un pò sull’argomento.

    discriminare senza distinzioni i politici condannati è cosa buona?

    in prima istanza mi è venuto in mente che un simile provvedimento aprirebbe una caccia alle streghe, imbrogli giudiziari, false accuse etc. etc. a tutto vantaggio di chi è più forte potente e protetto… non so se mi spiego…

    allora ho pensato che forse spetterebbe al popolo decidere se rieleggere o no un condannato. oviamente previa informazione trasparente al cittadino. la trasparenza è necessaria per una buona democrazia.

    però poi mi è venuto in mente il governo USA.
    lì ti discriminano pure se vai al letto tardi la notte (si sa quanto sono puritani!!!).
    insomma lì riescono a tenere pulite le istituzioni ma la cosa mi lascia un pò perplesso…
    alla fine ciò lascia maggiore adito agli imbrogli: fai un foto montaggio di un politico che fuma una canna, il dubbio dilaga e la sua carriera va in fumo….!!!! sto estremizzando , ma l’importante è che ci capiamo!!!

    allora ho capito che gli scontri giustizia-politica sono inevitabili nelle odierne democrazie e ci dobbiamo convivere…
    almeno fin quando ci sono poteri forti che attentano alla democrazia…

  210. Riccardo Rossi

    …pero’ dalla lista dei nomi manca sempre LUI

    ma come diavolo fa? 🙂

    mistero….

  211. marco ilaria

    Pur tenendo conto di vari episodi di eccessiva “giustizia”, bisogna fare differenza tra chi svolge una qualsiasi attività e chi è parlamentare attivo o passivo(se è passivo è una fortuna per tutti che stia a casa)e deve rappresentare la voce e interessi comuni.

  212. andrea bani

    non sono d’accordo sul vietare l’elettoralità passiva per chi è stato condannato, quando lo stesso ha scontato; in carcere ci si può andare per vari motivi, e comunque chi ha pagato è in pari, deve poter ricominciare

  213. Denis Staccoli

    @ Umberto Mas

    E’ probabile che mi sia spiegato male.

    Ho preso come spunto una battuta fatta da Claudio Martelli mentre Daniele Luttazzi lo stava inervistando.
    Martelli diceva che “Berlusconi non è un politico. E’ un piazzista” e partendo da qui volevo sottolineare che se un piazzista fa politica pure una persona qualsiasi che ragiona con la “panza” come Bossi può farla.

    A pelle preferisco di gran lunga qualcuno con le idee chiare, per aberranti che le possa ritenere, piuttosto che le solite banderuole centriste (Mastella, Follini…) pronte a voltarsi dove tira il primo refolo di vento…

    Anche se, a dirla tutta, mi pare abbastanza evidente che la Lega tenga in scacco il Governo, pronto a tutto pur di riuscire a stare in piedi. E allora giù di devolution per la quale prenderei a testate il primo spigolo che trovo.
    Ma poi penso a tutte le volte che Calderoli apre bocca e le da fiato… e giù altre testate. >__<

  214. Luigi Brunetti

    Fatto.
    Grazie per l’iniziativa

  215. raffaele pergamo

    ciao beppe, anche io ho inviato la mail a barroso, firmandomi anche…!6 un grande e continua così….(almeno finchè il “nano” non ti fa fuori…)!ciao a tutti.

  216. Stefano Orlando

    Una donna che conosco è in carcere ormai da quasi 2 anni per aver rubato un profumo in un supermercato e aver tentato di sfuggire al poliziotto che la stava arrestando. Avrebbe tre figli piccoli a cui badare e una cognata handicappata a casa.
    Ma la legge è uguale per tutti quindi con questa poveraccia ci si accanisce e non gli si da neanche un minimo sconto di pena e invece a questi altri farabutti menzionati nell’articolo gli paghiamo lo stipendio e gli permettiamo di governarci.
    Ditemi voi se è giusto.

  217. Elisabetta Carosi

    Purtroppo continuo a pensare che

    questa e-mail sia una sorta di

    “MAY DAY-MAY DAY” inviata alla

    NAVE PIRATA che ci ha preso d’assalto!

    COMUNQUE MANDIAMOLA: 1 OGNI ORA.

    INTASIAMOLO DAVVERO QUESTO INDIRIZZO.

  218. Danila Fava

    A Marina Boccatonda: anche io seguo Maurizio Blondet,
    scrive articoli ancora più provocatori di quelli
    di Beppe, specie sul Blog del suo editore:

    http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/giornale.php

  219. Rita Porrega

    X Lala Sala

    Sono assolutamente d’accordo con te: non c’è dubbio che chi ci governa non ha le carte in regola per farlo (sigh!), ma è anche vero che ciascuno di noi per primo, nel suo piccolo, deve fare qualche cosa per cambiare la situazione e per… non parlare bene e razzolare male!
    Conosco anch’io persone che lavorano soprattutto in uffici pubblici (nel privato è un po’ più difficile perchè spesso hai il “capo” dietro le spalle!) che durante l’orario di lavoro fanno I CAVOLI LORO..CON TANTO DI CARTELLINO INSERITO!!!
    (…per non parlare di “malattie”, ritardi, ecc.ecc….) salvo poi lamentarsi che guadagnano poco!
    Io ho sempre pensato che, spesso, chi “ruba” poco è semplicemente perchè non ha la possibilità di “rubare” di più!!!
    Ciao,
    Rita

  220. Roberto Sangiorgi

    Perchè non fare una Banca dati con i comportamenti più o meno etici degli “onorevoli”?A memoria delle prossime elezioni:la campagna stensionistica degli “onorevoli” per i referendum, qualunque essi siano, non è forse scorretta lo stesso?? E’ solo un esempio, ma in questi gioni mi viene in mente questo, e se c’è il rischio di essere trombati alle elezioni, può essere moralizzatore: c’è uno stipendio da 10.000 euro al mese in ballo!!

  221. Alberigo Petteni

    PERDONATEMI L’OT

    Beppe non rovinarti la reputazione andando allo Zoo di 105.
    Sono bravi nel demenziale, ma in quanto ad etica si devono dare una seria regolata.
    Sono anni che fanno pubblicità occulta ed esplicita a marchi come Nike (soprattutto), Mc Donald’s e Coca Cola.
    In questo periodo lo stanno anche facendo ufficialmente presenziando nei negozi Foot Locker.
    Mazzoli si veste pure con la marca di Vieri…

    OVVIAMENTE HO GIA’ MANDATO E FATTO MANDARE L’E-MAIL 🙂

  222. Christian Giangrande

    Ok , ho inviato la mail , spacchiamo tutto ! sono dei vostri 😀

  223. romano eugenio

    Queste persone che ci “rappresentano”…si sono sporcati tutti di reati chi piu o meno gravi e ricoprono un ruolo importantissimi di visibilità internazionale.Un ragazzo invece basta avere un parente prossimo con precedenti penali per essere escluso da molti concorsi per i pochi posti di lavoro disponibili

  224. Davide Marchese

    Non scrivo quasi mai, ne tantomeno su blog. Sopratutto per mancanza di tempo. 🙂
    Purtroppo non sono riuscito a leggere tutti i commenti e le risposte. Spero quindi di non ripetere ciò detto da qualcun altro.
    Premetto che spessississimissimo mi sono trovato d’accordo su quanto hai riportato su questo blog.
    Questa volta “credo” (riesco spesso persino a cambiare idea) di non esserlo.
    Perchè? Ci sono molte volte reati, per cui si è condannati, che non devono affatto precludere la possibilità di rappresentare una parte di cittadini in parlamento. Quante volte ed in quante legislazioni di quanti paesi sono state condannate persone per “reati” che erano tali in quel momento storico ed in quell’area geografica. La materia del “ciò che è legale, giusto e morale” è in continuo divenire. Non me la sentirei mai di appoggiare una proposta di esclusione gioustificata da una sentenza di condanna. Ci sono molte leggi che probabilmente non condivido e che probabilmente mai infrangerò, ma che mi auguro saranno cancellate dal nostro ordinamento giuridico. E’ vero anche a me viene da levarmi sdegnato a condannare chi già è stato condannato. Ma poi rifletto a quante persone magari in altre circostanze in altri paesi ed in altri tempi sono state condannate non per quello che oggi sarebbero reati ma diritti.
    Non vorrei essere sembrato preseuntuoso,se così fosse stato me ne scuso in anticipo, ma vi sono cose in cui credo fermamente.
    Anche nella possibilità di cambiare opinione.

  225. Niccolò Petrilli

    Barroso è stato incriminato per corruzione.

    E anche mia sorella sa mettere dei filtri alle mail.
    soprattutto se portano tutte lo stesso oggetto.

    Triste è la verità, che solo per il colletto potremo prenderli..mentre loro già fanno per il cxlo.

  226. PIERO CANNISTRACI

    PERCHE’ NON AGGIUNGI I PRESIDENTI DI REGIONI E I LORO ASSESSORI, I PRESIDENTI DI PROVINCIA, E PERCHE’ NO?…..ANCHE I SINDACI.
    FORSE ANCHE IN SICILIA CE NE SARA QUALCUNO?

  227. Marina Boccatonda

    Ripeto l’avviso per quanti fossero interessati ad avere un’altra versione dei fatti:

    Il 09/06/05 alle ore 19.00 presso la Sala Umberto
    Via della Mercede 50 ROMA si proietterà video su fatti e domande senza risposte sull’11 Settembre,moderatore Maurizio Blondet noto giornalista scomodo ed non allineato.
    Entrata grauita!

  228. paolo.zanette

    mail mandata. siamo tantissimi e sicuramente il disgusto è comune a riguardo di chi governa, di chi ci intrattiene e un pochinino anche di chi non ci fai mancare niente sulle tavole vedi grandi marchi del cazzo…ops mi è scappata!

  229. Umberto Mas

    Denis Staccoli:
    Non è che “se Berlusconi governa allora può farlo anche Bossi”, perchè SE Berlusconi governa E’ anche GRAZIE A Bossi..

    Marcus Libero:
    Le calzature cinesi hanno subito una crescita del 635%, non del 700. E un po’ di precisione!!!!

    Comunque sono gli effetti del libero mercato. Finalmente cominciamo ANCHE NOI a sentire gli effetti della globalizzazione. L’abbiamo cercata e incoraggiata? Abbiamo guadagnato mentre altri sprofondavano? Abbiamo imposto un UNICO modo di pensare, commerciare, produrre? E ora ne subiamo le conseguenze. Mi sembra tutto molto lineare.
    Cosa vorremmo fare, continuare a sfruttare il resto del mondo senza pagarne lo scotto?
    Eccoci.
    Quelli che sfruttavamo ora si sono semplicemente svegliati. Se ci colonizzano economicamente è comunque quello che abbiamo fatto noi, in cerca di nuovi mercati e/o di paesi a bassissima manodopera.
    C’è chi vuole mettere i dazi in entrata. Giusto: in uscita niente e in entrata dazi. Continuiamo a farci il mondo a nostro piacere, a nostra immagine e somiglianza. Tanto prima o poi non serviranno nemmeno più.
    Comunque i cinesi non fanno altro che seguire rotte che abbiamo iniziato noi.

  230. daniela d'andrea

    EMAIL INVIATA SIAMO IN ANSIOSA ATTESA DI MAGGIORI SVILUPPI PER POTER PARTECIPARE IN MANIERA SEMPRE PIù CONCRETA ALLE TUE INIZIATIVE

    GRAZIE BEPPE

  231. Roberto Daily

    Mio nonno ormai mi dice spesso che una nuova PIAZZALE LORETO è vicina…
    …stò iniziando a crederci…

  232. Alessandro Fiorillo

    E-mail inviata, saremo sicuramente in tanti.

  233. raffaella sapia

    INVIATA!!

    P.S. SONO VERAMENTE DISGUSTATA…………

    GRAZIE BEPPE!!

  234. Porta Luciano

    Riguardo a Parlamento Pulito,letto i nomi e le motivazioni della sentenze sinceramente non mi sento di escludere sempre e tutti coloro che sono stati condannati in via definitiva.Bisognerebbe conoscere le motivazioni delle sentenze (penso io)e come nel caso di Jannuzzi mi è sembrata veramente una condanna su di un reato d’opinione.
    Cordialità da Prta Luciano

  235. Denis Staccoli

    A tutti coloro che ritengono Bossi un politico “per modo di dire” faccio notare che in un’Italia in cui Berlusconi fa il politico sì, pure Bossi lo può fare… 😀

  236. Marcus Libero

    765 euro guadagna un eurodeputato rumeno…alla faccia della convenienza dell’euro!!!
    ajahahahahahahah
    ma se chiedevano ai nostri (12.000 mensili senza andarci)potevano fare i portaborse per 3500 euro al mese..che Euro,che Euro..e ce ancora gente contenta di entrare nel club dei mortedifameeuropei

  237. Rita Porrega

    Fatto….ho spedito la mail…ed è andata via bene …..alla prima!Sìììììììììììììììììììììììì!
    Che sia un segno?
    Rita

  238. Marcus Libero

    Calzature cinesi, import cresce del 700%
    Le importazioni in Europa di calzature dalla Cina tra gennaio e aprile hanno registrato un aumento del 700% rispetto ai primi quattro mesi del 2004. Lo ha rilevat o il sistema di sorveglianza attivato dalla Commissione europea.

  239. Denis Staccoli

    Se dovessi scegliere se essere governato da un ladro piuttosto che da un assassino credo che non avrei dubbi e preferirei di gran lunga il ladro, anche se mi sembra di dover preferire tra una martella su un piede e una badilata sulle gengive…
    Ad ogni modo non mi risulta che Bertinotti o Cossutta abbiano mai ammazzato nessuno…

  240. Umberto Mas

    Benito:
    la disoccupazione è ufficialmente più bassa in Italia perchè milioni di nuovi impiegati (ricordate il famoso contratto con gli italiani?) sono assunti a tempo determinato. Spesso vengono licenziati dopo l’apprendistato o il periodo di prova, per non aumentare lo stipendio. Un mio amico lavora da un anno in un’azienda nella quale fa 9-10 ore di lavoro al giorno da lunedì al sabato. Quante ora fanno? Voi direte: guadagna molto, allora. Eh no, perchè lo tengono come “apprendista”, anche se ha sulle spalle un mucchio d’ore. Lui non dice nulla perchè sa che altrimenti lo sbattono fuori.
    In Italia è pieno di gente, dai call-center ai supermercati alle varie imprese, che ha la sicurezza di lavorare per due mesi. Dopo molto probabilmente sarà licenziata. La disoccupazione andrebbe calcolata NEL TEMPO. Uno che lavora adesso ma tra due mesi sarà licenziato è utile solo a far propaganda per chi ha pensato una legge tremenda (Biagi non c’entra molto, dietro c’è l’attuale governo. Biagi era un consulente che ha ideato parte di una legge, parte che è stata manipolata e non nrealizzata. Risultato: lui è morto-senza scorta; chi l’ha ucciso ha fatto il gioco del governo- lo stesso governo che ha tolto la scorta; chi critica la legge viene bollato come terrorista- come ha scritto qualcuno più sotto).
    Tra un anno la disoccupazione SARA’ ALLE STELLE, se i rincalzi (carne da macello sottopagata) non sostituiscono alla perfezione gli attuali “determinati”.
    Questa è la situazione italiana.

    Per quanto riguarda la delocalizzazione: è iniziata anni e anni fa. La fiat faceva i contratti con i cinesi dieci anni fa, per avere manodopera a basso costo. Se poi i cinesi si sono tenuti tecnologia ne attrezzature e hanno una base di lavoratori istruiti dagli italiani, e se questo porta al fatto che la Cina SI STA SVEGLIANDO (con le conseguenze che vediamo)…pazienza!!
    L’Italia delocalizza di meno perchè la maggior parte delle aziende conosce un’altra realtà (per motivi geografici-strorici-politici). Ma le GRANDI aziende italiane (tra cui fiat) delocalizzano da decenni!!

  241. Irene Marchese

    @Benito

    Mi perdoni, ma mi sembra di non aver scritto nulla che si riferisse a qualche partito in particolare nè qualcosa che volesse poter cambiare la sua corrente politica.
    Parlavo di una cosa molto piu’ semplice, distinguere il bene dal male, le buone intenzioni dalle cattive, quelle peggiori da quelle meno peggio (in casi estremi come questi).

    ..e non sprechi le sue preziose parole per sottolineare il caso “caschi di valentino rossi”.
    Non entro in merito perchè credo di averla già annoiata abbondantemente, ma mi consenta, anche lì non ha colto il messaggio che il Sig.Grillo voleva fare arrivare.

    Ah, buon cinema e spero non abbia scelto un film prodotto dalla medusa pictures..in tal caso farebbe meglio a scaricarselo dalla rete..per cosi’ passare dalla parte dei (come dicono LORO) *criminali*.

    saluti.

  242. Lorenzo Berti

    Per Matteo Martini
    L’innocente non è Grillo.

  243. alfonso juppa

    considerato che in italia il 99 per 100 dei reati resta inpunito l altro 1 va in prescrizione perche i magistrati non lavorano,che la classe politica ha sempre rubato negli oltimi 50 anni ad eecezione di pochi onesti tipo m pannella,mi sembra esagerato additare quei 30 ladri dell elenco grazie ciao beppe

  244. Luca Canavese

    Ultimamente mi stavo documentando proprio su questo argomento, sapevo che tra pregiudicati, imputati e indagati la schiera era lunga, ma non immaginavo fino a questo punto.
    Mi stavo domandando il perchè, caro Beppe, non l’avessi ancora proposto come informazione-argomento del blog, ed eccomi subitaneamente esaudito senza neanche averlo chiesto.
    Volevo solo segnalare, ma tu sicuramente già lo saprai, di come questo fenomeno sia diffusissimo anche tra i molti imprenditori e personaggi della classe dirigente non politici (almeno in apparenza).
    Un esempio su tutti, Scaroni recentemente posto alla guida del colosso Eni per potervi esercitare un marcato controllo politico (in pieno stile tangentopoli), è stato coinvolto nella famosa Mani Pulite ma la sua figura ne sembra uscita indenne se non migliorata, come quella di molti altri pezzi da novanta, politici e non.
    Chi veramente governa il paese non è chi sta seduto in parlamento, ma chi sta seduto sulle poltrone dei cda delle aziende più importanti, quindi, a mio modesto avviso, bisognerebbe ripulire anche quei cda perchè è tutto il sistema che è così e va rifondato alla radice, mandando a casa tutti quei “signori” e chi a loro riferisce.

  245. Irene Marchese

    @ Sig. Benito

    Il fatto è che bisogna cercare di vedere le cose che vanno oltre al proprio naso.

    -Alcuni ci riescono anche solo cercando notizie via internet,con la capacità di distinguere le notizie vere da quelle scritte da persone di parte e quindi “non obbiettive” .

    -Sarebbe anche opportuno conoscere l’inglese in modo da poter espandere le ricerche, spero che lei si possa avvalere di ciò, in caso contrario me ne dispiaccio.

    -Altri ci riescono semplicemente andando a visitare quei posti ( paesi civili adiacenti al nostro)
    Ma nel nostro caso ( L’Italia) credo fermamente che non ci sia neanche bisogno di questo visto che è tutto cosi’ dannatamente palese, basta solo leggere i titoli dei giornali e confrontarli con la realtà.

    Le ricordo inoltre che non a caso, quest’ultimi paesi (civili) come la germania o la svezia stanno basando le loro campagne politiche portando come cattivo esempio L’Italia. Cosa che non è *mai* successa in passato…a differenza di chi sostiene che L’Italia si è sempre trovata a criticare superficialmente i propri politici (cosa che dovrebbe essere *sempre* leggittima).

    Oggi in Italia non vince l’eccellenza, ma la medriocrità con qualche raccomandazione…questo è attestato dal fatto che ancor oggi ci sia qualcuno che nonostante tutto trova parole per giustificare in qualche triste modo questa gentaglia, votandola e continuando a paragonare la gestione attuale del paese con chi non ha fatto di meglio.

    Ocio, perchè al peggio non c’e’ mai fine.

    Quindi, cerchiamo di fare eventualmente la voce grossa per chi ha intenzione di fare le cose nel miglior modo possibile (nel caso in cui dovessimo avere la fortuna di veder spuntare quest’arcangelo dai cieli) e non chi ha interesse solo a curare i propri interessi.

    Ma sopratutto, cerchiamo di far rispettare i nostri CERVELLI, visto che i nostri diritti, specie di chi vuole esprimere la propria opinione (vedesi ad esempio caso Biagi), sono andati a quel paese.

    saluti.

    ps: è con grande piacere che noto molti interventi in questo blog fatti da persone che la pensano mooolto diversamente. Con la speranza che almeno 1 du 10 cambi il proprio modo di vedere le cose per smettere di sostenere questi *mafiosi*;
    pps: ah, dimenticavo la risposta alla sua domanda: La Svezia;

    *** *** ***

    *Per chi usa prg di File-Sharing (p2P)*:
    -mettete come chiave di ricerca: “Intervista Paolo Borsellino”, “Marco Travaglio”, “Enzo Biagi”, “Citizen Berlusconi”.

  246. matteo martini

    Per Lorenzo Pinto:
    ” Ce ne potrebbero anche essere di migliori: qui si declina paurosamente verso l’Argentina.

    Ma se non ce ne frega niente, per me ce ne possiamo pure andare in vacanza. Salvo poi ritrovarsi a Settembre col culo per terra. Tutti.

    O tu hai fondi all’estero? ”

    Lavoro in Giappone

    🙂

  247. jason boon

    Beppe apri un forum!!!!!!
    Ci sarebbe un maggiore scambio di idee e tutto sarebbe più in ordine!!!!!

  248. stefano barone

    vi fa schifo chi sta a Roma o a Bruxelles?

    leggete che e’ alla guida della regione Sicilia!
    Ovviamente e’ amico e fidato del Berlusca.

    LEggete e ditemi che ne pensate, e’ una questione di civilta’!

    http://www.lasicilia.it/articoli.nsf/(LaSicilia)/049F622B2627CA72C125701A00513A4F?OpenDocument

    Per favore, leggete

  249. Franco Conti

    Era ora di portare avanti un’iniziativa dl genere!
    Bravo Grillo!
    vai avanti così
    ciao
    Franco Conti.Varese

  250. Paolo Picone

    Carissimo Beppe,
    credo che attualmente il tuo blog sia l’unico vero mezzo di informazione, anche se con qualche errore.
    E per questo ti ringrazio!
    Ma credo purtroppo che il problema vero che attanaglia il nostro paese sia genetico culturale.
    Stì PAPPONI quà non sono certamente stati eletti dagli svizzeri o dagli olandesi, ma da noi italiani, papponi come loro.
    Spero in un mutamento socio culturale che forse è l’unica nostra salvezza.
    Ad ogni modo sono certo del tuo validissimo contributo!
    Veramente grato!
    Un italiano atipico

  251. Umberto Mas

    Benito Le Rose: lei è per caso di quelli che “la crisi non c’è perchè milioni di italiani vanno al mare, quindi è tutta un’ invenzione di certa stampa e nel corso di questo tg ve lo dimostreremo” (e.fede)?
    O di quelli che “quando vado al ristorante lo trovo pieno, quindi crisi non c’è” (g.tremonti)?
    L’OCSE ci ammonisce sul monopolio dell’informazione (“il caso italia”, lo chiamano). L’ONU ci inserisce tra i Paesi “parzialmente liberi”. Reporters sans frontières ci mette al 39° posto (ma siamo ancora retrocessi), la statunitense “freedom house” al settantesimo circa. Economist, Financial Times e un’altra decina di giornali autorevoli ne parlano. Noi intanto in tv vediamo cosce e t*tte e propaganda mascherata da crema solare.
    Forse dalla svizzera tutto sembra diverso, non lo so.
    Intanto i contestatori di Berlusconi (quelli che l’hanno fischiato e quelli che hanno urlato qualcosa, indistintamente) a Bolzano sono stati schedati da agenti in borghese a fine comizio (non ci crede? legga le ansa), con una manovra del prefetto che i politici trentini e non definiscono “sconcertante”.
    Ma noi siamo liberi, giusto?
    O forse “parzialmente” liberi?

  252. Giovanni Sorema

    Spedita! Bravo Beppe continua così

  253. ivan verdi

    LE STORIELLE DELL’EURO E DELL’UE
    (I’U AND I’URO SMALL STORIES)
    PUNTATA n. 6

    La soluzione finale (parte 1)

    Secondo il sottoscritto, l’economia non sembrerebbe quindi il metodo migliore per trovare soluzioni ai reali e gravi problemi di uno stato moderno e messo male come l’Italia. Sì, i gonzi continueranno a credere nelle fiabe che ci propinano economisti e politici. E continueranno in massa ad esprimere le loro preferenze politiche al momento opportuno. Ma intanto le cose proseguono nell’andare a rotoli. E quale sarebbe la soluzione auspicata dai gonzi? L’UE e l’euro. Teniamoci attaccati al carro di quelli che sanno fare funzionare le cose meglio di noi, una mano ce la daranno loro.
    Si potrebbe fare notare che Gran Bretagna, Svezia e Danimarca l’euro non l’hanno voluto e tanto male non stanno messi. Perché? Semplice perché non hanno la palla al piede di politici ladri come i nostri. Noi invece, pur avendo un patrimonio artistico inestimabile, una storia millenaria di paese al centro dell’area mediterranea, senza l’euro saremmo al disastro. Perché? Ma perché i soldi dello Stato vengono sprecati in maniera ignobile!!

    Quindi, senza andare a cercarci elemosine dai nostri concittadini europei, la soluzione dobbiamo andarla a cercare da noi stessi: TAGLIARE GLI SPRECHI E I FURTI DI DENARO PUBBLICO.

    Ovviamente tutti avranno capito a cosa si fa riferimento.
    Demagogia, populismo, propaganda? Sarà, ma decenni di questa politica hanno portato ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una sterzata quanto meno sarebbe un tentativo di cambiare in meglio le cose. Gli unici che hanno paura sono ovviamente quelli che vedrebbero messi a rischio i loro illeciti privilegi, insieme ai gonzi che li sostengono.

    Saluti a tutti.

  254. Lorenzo Pinto

    Bravo Benito, vai così.
    Se è il principio che conta, nessuno ne è escluso.

    Una cortesia, continua sul nuovo forum, che abbiamo solo due occhi.

    Anzi, spostiamoci tutti, va.

  255. Umberto Mas

    Ilario:
    tu vorresti l’immunità parlamentare per i reati di opinione. Bene. Quindi se uno di loro dice che i giudici sono “antropologicamente diversi dalla razza umana” o che “mussolini non ha mai fatto del male a nessuno…gli oppositori li mandava in vacanza” non si può dire niente, giusto? Ogni cosa che si dice è un’opinione, a meno che non sia provata al 100% (un fatto). Un’interpretazione che si dà, un commento, è per forza un’opinione. Dire che un parlamentare può affermare quel che vuole è dargli più diritti che agli altri cittadini, mentre la Costituzione dice che “ognuno è uguale di fronte alla legge”. Senza contare che certi parlamentari- nonostante l’assenza dell’immunità su reato d’opinione- hanno sparato ad alzo zero su un po’ tutto e tutti, dissidenti, opposizione, magistrati, giudici, giornalisti, poeti, unioni europee di turno….
    cosa accadrebbe se non fossero perseguibili?
    E poi, come faresti a distinguere se un parlamentare commette reato d’opinione come cittadino o come parlamentare? Se un deputato dà del “b***ardo +è+è+###[]@][^^!!!” a una persona per strada, lo dice come cittadino oppure non è perseguibile?

  256. Irene Marchese

    alla c/a di BENITO LE ROSE

    riporto quanto da lei scritto:

    “Cita sempre paesi Esteri che sono piu liberi dell Italia,ma lui c ha vissuti in questi paesi??
    Io vivo in Svizzera e vedo molti canali francesi e gli posso assicurare che non sono tanto meglio dei nostri per informazione.
    Quindi,se si vuole aggiornare su i fatti si faccia una ricerca accurata ci sono un sacco si siti web che non la pensano come Grillo,ho che dicono il contrario,allora a chi devo credere???”

    *** *** ***

    Con il dovuto rispetto, lei ha mai preso in considerazione il fatto che l’unico modo per capire come stanno le cose , oltre a documentarsi a sufficienza, indipendentemente dalla corrente politica che si segue, *è* azionare il cervello (se funzionante)?

    la invito vivamente a cercare di capire quello che ho scritto (si sforzi per favore).

    saluti.

    pps: io ho vissuto in un paese che viene spesso citato dal Sig. Grillo, le assicuro che è informato sui fatti tanto quanto chi ci vive.

  257. Rosario Pisanò

    X Spirito Renato

    vai sulla home page: http://whatisthematrix.altervista.org/

    verso meta pagina dove parla di Travaglio c’è il link al file: tasto destro del mouse –> salva oggetto con nome –> e lo salvi sul disco

    a disposizione per ulteriori

  258. Mark Brio

    a proposito di stipendi, non mi scandalizzerei per la somma in se stessa percepita dai parlamentari italiani, se questi facessero per davvero il proprio dovere

    per avere un confronto, pensate che il sindaco di Zurigo guadagna 250.000 franchi svizzeri, cioé più di 300.000.000 di lire annue + tutte le spese per se e per la famiglia

    se un sindaco guadagna tale cifra, un parlamentare quanto dovrebbe guadagnare?

    meditate gente, il marcio non c’è solo in italia

  259. Salvatore Ermenegildi

    Secondo questi politici di C****CA, noi dovremmo tenere duro…impegnarsi, lavorare di piu’, e acquistare prodotti italiani, e questi papponi, si presentano al parlamento con BMW fiammanti e di cilindrata esagerata..ma se li portasse via l diavolo.. a tutti quanti…

  260. spirito renato

    PER PISANO’:

    AIUTO!!! NON SI APRE!! MI SAPREBBE AIUTARE,PLEASE?

    http://whatisthematrix.altervista.org/Luttazzi_Travaglio.mp3

    SPIRITO RENATO

  261. Mark Brio

    i politici italiani non fanno altro che rappresentare gli italiani stessi. tali politici essendo persone cresciute in italia, non potrebbero essere diversi dalla massa che rappresentano: sono nati, cresciuti, studiato, assorbito, mangiato, riso, pianto, gridato, saltato, corso nello stesso paese che li ha eletti.

    molti di loro hanno imparato dai loro genitori a fregare prima di essere fregati (nella migliore delle ipotesi) e fregare e fare il furbo perché conviene e fa figo (nella peggiore delle ipotesi).

    quindi cosa aspettarsi da tale classe politica?

    qualcuno obietterà che non sono tutti uguali. ok puo’ essere. ma in un sistema in cui tutti fanno i cazzi loro, l’onesto non si vede, anche perché dopo essersi divorati le briciole, lo stato si sfascia anche se c’è qualche persona onesta all’interno del sistema.

    e per favore non facciamo confronti con svezia, inghilterra, svizzera, germania e via dicendo: sono notevolmente più civilizzati di noi.

    loro una volta erano i barbari, quando noi eravamo i romani evoluti. ora noi siamo i barbari e loro sono gli anglosassoni evoluti

    la storia è questa e non la si può cambiare

  262. Ilario Moresco

    @Luca Bacilieri:
    concordo al 102% 🙂

    Una piccola considerazione: mi pare esagerato chiedere le dimissioni per reatuccoli di microscopica entità (tipo i 20 euro “rubati” su un toblerone), così come mi sembra sacrosanta l’immunità data ai parlamentari.
    Tanto per evitare di vedere inutili flammate, è bene specificare che concordo sull’immunità parlamentare per i reati d’opinione nel senso che un parlamentare mentre svolge le sue funzioni deve esser libero al 100% di dire tutto ciò che gli pare e piace. Ovviamente la stortura di renderlo immune a tutto (missili nucleari inclusi) è da rivedere con una bella norma interpretativa che dia un bello scrollone alla costituzione (l’immunità parlamentare infatti è sancità proprio lì).
    E’ ovvio che al di fuori del parlamento è un cittadino come tutti gli altri, ma a quanto pare spesso i nostri politici tendono a dimenticarsene…

  263. Lorenzo Pinto

    Per Matteo Martini.

    Scrivi: “Ce ne sono di peggiori” (di democrazie)

    Ce ne potrebbero anche essere di migliori: qui si declina paurosamente verso l’Argentina.

    Ma se non ce ne frega niente, per me ce ne possiamo pure andare in vacanza. Salvo poi ritrovarsi a Settembre col culo per terra. Tutti.

    O tu hai fondi all’estero?

  264. sascha iacopini

    Avete notato il primato di forza italia (lo scrivo volutamente minuscolo) nel numero di parlamentari condannati? In pratica hanno stracciato tutti gli altri partiti.
    Grande nano portatore di democrazia, sei il primo in tutte le cose che fai!
    La DC non è mai morta e lo zio Licio ti ha sempre nel cuore.
    Forza Silvio.

  265. michela.canevese@unipd.it

    ecco la vergogna!!
    ciao
    graz.

  266. Lorenzo Pinto

    Per Alberto Bellini:

    Che Benito le Rose sia di destra è probabile, ma non credo freghi a nessuno. D’altronde non mi sembra un violento, come quel Cannigo Manila che ogni tanto si fa vivo, vomita insulti e se ne va, credendosi chissà quale grand’uomo.

    D’altra parte io la corruzione della mia parte politica la VOGLIO conoscere, e per questo sono grato a Benito le Rose.

    Vai Benito, se ne hai altre continua l’elenco.
    E’ giusto così.

  267. Alessandro Cortigiani

    Come diceva Gaber “cos’e’ la destra che cos’e’ la sinistra?!”
    Io credo che messi come siamo non dobbiamo affidarci ne alla destra ne alla sinistra, perche’ sono talmente bolliti da non darci scelte, e non abbiamo che un altenativa, prendere in mano la situazione noi come popolo italiano! Non chiedetemi come! perche’ non riusciamo ad essere uniti neanche qui che comunque sia siamo uniti dalla passione per un comico!!!

  268. Giovanni Carino

    Sono daccordo con Luca Bacilieri, invece di litigare dovremmo scambiarci le nostre idee,allargare le nostre vedute non per questo rinnegare le opinioni personali anzi è proprio l’incontro di due opinioni discordanti che da luogo all’evoluzione del pensiero.

    Quindi ascoltiamo gli altri e se è giusto cambiare idea facciamolo senza dare all’orgoglio la facoltà di farci rimanere piccoli.

    saluti

  269. Salvatore Ermenegildi

    Copio :
    Eccola la’ la nostra classe politica in Europa,,,

    Mi sa che Barroso ci conosce gia’ per come siamo, caro Beppe.

    Ecco da “repubblica” di oggi:
    Gli italiani… svettano per parecchie migliaia di euro in cima alla classifica degli eurodeputati europei, con i loro 12.007,03 euro mensili….
    ….un austriaco guadagna 7.613, 10 euro al mese, un olandese 7.177,13, un tedesco 7.009 euro, un irlandese 6.838,83 e un britannico 6.800.

    Riusciamo sempre a schifare il mondo con questi parassiti dirigenti!

    Postato da: stefano barone il 08.06.05 17:59

    MA PERCHE’… 7.000 EURO AL MESE SONO POCHIII ????

  270. Paolo Mori

    Condivido al 1000% il pensiero di Luca Bacilieri.

  271. Simone Ceccherini

    ERRATA CORRIGE

    sutano=sputano

    Scusate

  272. Maria Rita Bovi

    In Svezia, Mona Salin, ministro socialdemocratico che si pensava potesse diventare il prossimo Primo Ministro Svedese, fu denunciata per avere usato un carta di credito pubblica per comprare una barra di Toblerone del valore di 20€. I soldi sono stati restituiti ma Mona Salin si è licenziata ed è sparita dalla sfera politica!!!

    La corruzione in Italia è accettata come ‘normale’ e persone in posizione pubbliche non hanno nessunissima dignità. Questo è uno dei tanti atteggiamenti che rende i paesi scandinavi scettici nei riguardi dell’EU.

    Chi si sente di darli torto?

  273. Salvatore Ermenegildi

    la sentenza di condanna a Previti e ai suoi coimputati, emessa dopo tanti rinvii in una tiepida notte d’aprile del 2003, resta un punto fermo, che non si potrà far finta di non vedere. Uno che se ne intende, Marcello Dell’Utri, ha recentemente consigliato a chi ha processi in corso di tirare in lungo, perché nel frattempo il giudice può anche morire. Una battuta, la sua. Peccato che fino a dieci anni fa i giudici morivano davvero, in Italia: Ciaccio Montalto, Chinnici, Saetta, Scopelliti, Falcone, Borsellino… Le questioni di peso, nel nostro Paese, si risolvevano col piombo. Così è morto Mino Pecorelli, così è morto Giorgio Ambrosoli… Speriamo che quella stagione sia finita con la «prima Repubblica». Gerardo D’Ambrosio, prima di andare in pensione, a chi gli ricordava i pesanti attacchi arrivati dalla politica, rispondeva: «Ma io mi considero fortunato. Al massimo mi fanno un provvedimento disciplinare. Molti miei colleghi, invece, li hanno uccisi…».

  274. luca Bacilieri

    Secondo me questo blog ha veramnte bisogno di svilupparsi e di passare ad un livello superiore.
    Non vedo il minimo spirito di solidarietà e di ricerca costruttiva di qualcosa di meglio.
    Perche stiamo tutti a litigare ( me compreso)?
    perchè non cerchiamo dei punti in comune?
    Beppe ha dato un input: possiamo accettarlo o no ma mi sembra inutile stare qui ad azzuffarci cercando di prevaricare gli altri con le nostre ragioni. Leggendo questo blog mi viene il dubbio che poi non siamo tanto diversi dai personaggi che ci rappresentano e che forse ci rappresentano per come siamo: litigiosi e non disposti al dialogo. Dimostriamo che non è cosi!!!! vi prego diamoci una speranza. Molti di noi votato a destra o a sinistra proprio per una speranza che le cose sarebbero cambiate/migliorate. mai speranza fu cosi mal riposta. Pero non posso fare a meno di credere che la politica (bada!! la vera politica, cioe l’interesse per la cosa pubblica) sia un’attività meritoria. Da come ognuno di noi vede anche noi abbiamo spesso idee diametralmente opposte ma non è in questo modo che potremo cambiare le cose!!!
    spero che qualcuno di vo1i condivida il mio pensiero, sennò pazienza !!!!!

  275. Paolo Mori

    Io ho un idea!!!!

    incontriamoci tutti in una piazza e prendiamoci a schiaffi,almeno ci sfoghiamo un po.

  276. Simone Ceccherini

    I politici dovrebbero predicare meno l’autoritarismo visto che non sono autorevoli. C’è una grossa differenza tra un politico autoritario e uno autorevole. L’autorevolezza è sinonimo di credibilità. L’Italia, come del resto molti altri paesi ha questo tipo di problema, c’è una classe politica incapace di combattere i poteri forti: banche e multinazionali, ovvero i detentori del capitale. Invece di ridimensionarli, preferisce farsi comprare. La politica degli Stati capitalistici moderni si è imperneata sulla dissoluzione del patrimonio pubblico, se continueranno a vendere, a privatizzare, a destatalizzare, la famosa azienda Italia rimarrà una scatola vuota. Scusate ma sono andato fuori tema, tornando all’autorevolezza dei nostri politici possiamo dire che il panorama è sconcertante. Anche gli amici leghisti della signora Ivana dovrebbero stare zitti, glielo ripeto, parlano di Roma ladrona, e volete dirmi che non vi accorgete che sutano sul piatto dove mangiano? La cosa che riesce a mandarmi letteralmente in bestia, e questa è tipica della destra, è l’imposizione di una politica autoritaria, la famosa tolleranza zero, su tutti i fronti. Ai miei occhi, e fortunatamente non sono solo, queste persone non saranno mai credibili.
    Saluti,
    Simone Ceccherini

  277. stefano barone

    Eccola la’ la nostra classe politica in Europa,,,

    Mi sa che Barroso ci conosce gia’ per come siamo, caro Beppe.

    Ecco da “repubblica” di oggi:
    Gli italiani… svettano per parecchie migliaia di euro in cima alla classifica degli eurodeputati europei, con i loro 12.007,03 euro mensili….
    ….un austriaco guadagna 7.613, 10 euro al mese, un olandese 7.177,13, un tedesco 7.009 euro, un irlandese 6.838,83 e un britannico 6.800.

    Riusciamo sempre a schifare il mondo con questi parassiti dirigenti!

  278. Bruno Panetta

    Marco Rossi:

    > ma una Proposta di legge di iniziativa popolare
    > non sarebbe meglio che di una e-mail che molto
    > probabilmente verrà gestita

    Sarebbe interessante, ma che legge volete proporre?

  279. Umberto Mas

    ps: il mio “sconvolgenti” del post precedente è da intendersi come
    a)sconvolgente che LUI (ex e futuro alleato) le abbia dette
    e
    b) sconvolgente che un un uomo (il “premier”) abbia fatto di certe cose

    pps: io aggiungerei anche i nomi degli amnistiati e dei prescritti. Se Barroso non sa che decine di parlamentari sono stati condannati in maniera definitiva e sono a tutti gli effetti dei pregiudicati, a maggior ragione non dovrebbe sapere di tutti gli altri colpevoli ACCERTATI salvatisi grazie a prescrizioni, amnistie, condoni ecc
    poi in particolare ce n’è u n o…

  280. matteo martini

    Per Lorenzo Pinto:
    ” O ti piace questa, di democrazia? ”

    Ce ne sono di peggiori

  281. Umberto Mas

    @ Ivana:
    Bossi non è diverso dagli altri. All’inizio spingeva per la “padania nell’euro”, ora i leghisti vogliono la lira. Che coerenza. Anni fa s’era alleato con Berlusconi, poi dopo la rottura lo chiamava “mafioso di arcore” (ma è il meno, sul serio, se n’è uscito con delle cose sconvolgenti…neanche Casarin o Agnoletto), poi di nuovo insieme- e anzi, dopo le ultime regionali la lega è stato l’unico vero alleato di fi (avesse spinto crollava VERAMENTE il governo). Altri saggi di coerenza.
    La lega parla spesso e volentieri dei problemi quando le fa comodo, perchè basa la sua politica sulle reazioni impulsive (e dettate dalla paura) del suo elettorato. Quando ci sono i problemi li urlano per conquistare voti, poi quando sono loro al comando non fiatano.
    Quindi attenzione a mitizzare.

  282. Giancarlo Merola

    mail spedita.
    saluti
    Carlo

  283. Marco Rossi

    Salve blogger

    ma una Proposta di legge di iniziativa popolare
    non sarebbe meglio che di una e-mail che molto probabilmente verrà gestita come spam?

    p.s.
    non so se sia stata gia’ proposta non ho letto tutti i commenti.

    Arco

  284. rosario moscovicci

    non solo, ma leggendo stamattina la versione on-line del corriere della sera ho letto che gli europarlamentari italiani sono quelli che guadagnano di più. qualche settimana fa su internazionale ho letto che i nostri parlamentari sono tra i più assenteisti di tutti!
    beh non c’è che dire! siamo proprio un gran bel paese.
    e la colpa è anche nostra !!!

  285. Paolo Mori

    Secondo me discutere tra destra e sinistra in questo contesto è veramente stupido.
    per quale motivo io dovrei rispettare delle leggi fatte da dei criminali??

    Berlusconi:
    “Biagi,Santoro e quell’altro…come si chiama?Luttazzi!hanno fatto un uso CRIMINOSO della tv pubblica”

    Criminoso?con che coraggio?

    secondo me ha una visione della legge tutta sua.

  286. Simone Ceccherini

    X Ivana Iorio
    Buonasera,
    vorrei farle una domanda. Perchè frequenta questo blog?
    Simone Ceccherini

  287. davide scaramuzzino

    “un politico non solo ha l’obbligo di essere onesto,ha anche il dovere di apparire onesto!”
    Paolo Borsellino

  288. Pasquale Tomaiuolo

    a dire il vero quelli che dovrebbero andare a casa e a cui non dovrebbe essere più concesso il diritto al voto sono tutti quegli italiani che li hanno votati dalla loro condanna giudiziaria in poi!!

  289. Alessandro Cortigiani

    Ivana il tuo e’ uno sfogo piu’ che condivisibile pero’ senza offesa non e’ perche’ Bossi ha parlato di problemi deve essere un guru da seguire, anche lui i suoi bei casini e intrallazzi li ha fatti!
    Io credo l’unica voce veramente da seguire e’ quella di chi sta subendo, come te, come altri nelle tuue condizioni. Credo piu’ a te che sei partecipe della crisi che chi fa’ politica che molto, anzi troppo spesso sono lontano troppo lontano dal problema!

  290. Bruno Panetta

    > Cari signori, l’Italia, a quanto vedo si è
    > sempre e solo lamentata dei politici, poi da
    > quando c’è Panetta e soci non Vi rispondo
    > nemmeno….Continuate ad incentivare gli
    > scioperi vedremo se poi non faremo anche lo
    > sciopero della fame….si della fame, perchè a
    > furia di sicoperare l’economia prima o poi si
    > ferma…

    Blablabla bla bla bla lamentiamoci si’

  291. alessandro rinaldi

    E’ da tanto che leggo questo blog e sono felicissimo di contribuire come posso alla prima iniziativa concreta nata da questo.

    Per ora ho mandato 4 email dai miei 4 indirizzi di posta,ma cercherò di coinvolgere quante più persone sarà possibile:)

    Caro Beppe spero propio che non sia l’ultima iniziativa di questo tipo che prendi,lo sai,siamo in tanti ad appoggiarti 🙂

    Alessandro

  292. Fabio Greggio

    ECCO L’ULTIMA VIGNETTA SU RAZZINGHE’ E IL REFERENDUM:

    http://www.politikon.it/images/library/esterne070951520706100245_big.jpg

    BUON DIVERTIMENTO!

  293. Alessandro Pani

    @Ivana Iorio

    Vorrei ricordare che la Lega appoggiò con entusiasmo l’ingresso nell’euro, il suo discorso non regge.

  294. Alessandro Cortigiani

    @mario brebei

    Anche tu politico?
    Perche l’idiozia e’ la stessa!

  295. ivana iorio

    per claudio marchi : perche mi vedi acida ? primo non abito sul lago di garda e non so chi ha messo in giro questa notizia, e non sono zitella.. ma regolarmente e felicemente sposata.
    il paradiso che tu dici e’ finito da due tre anni, chi si e’ sistematoa vita ok , andra sempre meglio..al popolo ormai resta solo da piangere …questo mi fa incazzare moltissimo perche anche la…sottoscritta…che vuole far qualcosa, tante idee, ora non puo’ piu…ormai tutto e’ in mano a multinazionali e banchieri che con l’euro stanno creando tanti di quei casini che non immagini…forse giu’ al sud questi casini si vedono meno…ti diro che sono natia di caserta…e mi rendo conto che con 1000 euro qui vivi male mentra giu..non dico bene ma sicuramente meglio a parita’ di stipendio…..tornando indietro una decina di anni,c’era piu’ possibilita di lavorare, avviare qualche attivita , avere motivazioni di fare…possibilita di distribuire piu’ uniformemente la ricchezza..piu posti di lavoro …ma ora grazie ai banchieri..multinazionali…euro…politici…si vede in modo tangibile che tra qualche anno ci sara una sola industria alimentare ( con 100 nomi diversi) una industria chimica, una industria tessile…e tutti gli altri dovranno chinare la testa per mangiare…prima c’erano 100 industrie pari a 100 uffici del personale, 100 uffici acquisti, 100 contabilita….tra poco un solo centro acquisti, una sola contabilita’ , un solo ufficio del personale e un popolo di gente interinale..a rotazione perche costano ancora meno ………… cioe se vogliamo lavorare lo faremo a livello cinese………………..
    quelli coi calzoni bianchi e giacca blu..forse forse erano una manna……..e se al nord sorgono problemi…per il sud sara’ un’altra mazzata…mi dispiace..ma voi che avete votato prodi berlusconi, follini, baffetto, …non piangete…………..ditemi chi riuscira ad aprire un’attivita in proprio ? chi si puo’ mettere contro una multinazionale..orami i supermercati vendono di tutto…la ricerca, innovazione ? quale e’ quella ditta che si impegna a far cio’ ? ormai quello che c’e da scoprire lo sanno solo le multinazionali…grazie prodi, grazie euro. grazie banchieri…c’e rimasto solo il sangue, se lo volete basta fare qualche legge…PER QUESTO SONO INCAZZATA…ALMENO BOSSI PARLAVA DI QUESTI PROBLEMI…GLI ALTRI ERANO ALLA RICERCA DEL PREMIER, COME DIVIDERSI LE POLTRONE, RIUNONI, CONVEGNI…ECC ECC,

  296. Alessandro Cortigiani

    @mario brebei

    Anche tu politico?
    Perche l’idiozia e’ la stessa!

  297. carlo cipolla

    email mandata, dobbiamo farci sentire

  298. Andrea Falchi

    per il signor Mario Brebei:
    Si capisce benissimo che lei è un Fake, pertanto perchè non fa la persona seria e la finisce di postare messaggi di questo tipo?

  299. Mario brebei

    ciao da Mario Brebei
    stò scrivendo la imeil a giosè manuel barroso, però nel link della imeil messo da Grillo non c’è il testo scritto cosi ho pensato di scriverla io, in genere con l’inglese me la cavo egregiamente ma per sicurezza (se cè qualche madrelingua sul blog) vorrei un controllino.

    —–
    Caro giosè

    Chi ti scrive è Mario Brebei, un onesto cittadino italiano stufo della situazione che da tempo abbiamo in Italia. Come sicuramente lei sa nel nostro Parlamento ci sono i deputati, loro godono di grandi privilegi (tipo che hanno internet gratis, mentre io solo per mandarle questa imeil chissà quanto stò spendendo) e invece noi cittadini no.
    Secondo me non è giusto.
    Ci può mettere una buona parola lei per noi?
    grazie

    —————-

    inglish verscion

    Diar Joseph
    hai, haw ar yu?

    aim Mario Brebei end aim from itali.
    were ar iu from?
    aim 38 years old, end yu?
    do yu now Silvio Berlusconi?
    ken yu giv me is telefon namber?
    tenks

    ———————

  300. Sergio Fontanarosa

    pienamente d’accordo

  301. Alessandro Cortigiani

    E da buon Italiani legati dal pallone e dalla politica ci rendiamo conto che ci sono due mondi esageratamente allo sbando… due mondi che a noi piacciono in particolar modo. Persone che scrivono parole deliranti per difendere i propri ideali e opinioni… attenzione gente qui non ci rimette la destra la sinistra o chi e’ al governo o il calciatore arrichito qui sono sempre i soliti a prenderselo! Questi politicanti che non sanno neanche parlare e vogliono fare l’esame di italiano agli immigrati non fanno altro che burlarsi di noi, quindi riponiamo l’ascia di guerra fra di noi accusandoci di chi l’ha fatta fuori dal vaso piu’ o meno! RIBELLIAMOCI civilmente e mandiamo a zappare la terra questa categoria di figli di mamma nota!

  302. Paolo Titta

    Caro Beppe
    ti scrivo per quotare in pieno l’ultimo tread del tuo blog sui parlamentari condannati è un vero scandalo.
    Avrei una curiosità:
    -Chi è che possiede le banche?
    -Chi ha in mano gli zebedei del Debito Mondiale?
    -Come avviene il ricambio generazionale di questi personaggi?

    Sapere questi nomi e renderli pubblici secondo me potrebbe essere utile

    Un abbraccio
    Paolo

  303. Paolo Accolli

    @ Francesco Seddio

    Va tutto da DIO!!!

  304. Marco Paganella

    ah, dimenticavo,
    ovviamente la risposta è: no.
    Ma non so se lei ci crederà.

    Saluti.

  305. Francesco Seddio

    @ panetta e soci

    Cari signori, l’Italia, a quanto vedo si è sempre e solo lamentata dei politici, poi da quando c’è Panetta e soci non Vi rispondo nemmeno….Continuate ad incentivare gli scioperi vedremo se poi non faremo anche lo sciopero della fame….si della fame, perchè a furia di sicoperare l’economia prima o poi si ferma…e attualmente non mi sembra andare poi cosi’ bene…..W il paese degli sicoperi, W il paese dei lamentosi, W il paese delle banane…W Santoro e W Lilly Gruber, W Enzo Biagi che da povero giornalista non ha fatto altro che dare contro a questo governo..mentre prima chiudeva gli occhi..W W W W W ….

  306. Erica Toscano

    INVIATA!!!

    Forza ragazzi facciamoci sentire!!!

  307. Marco Paganella

    Si. Iorio,ok , mi fermo perchè vedo che lei sta scendendo di tono.
    In parecchi stiamo discutendo con lei (d’altronde lei ha acceso la miccia, era prevedible) ma sta confondendo chi parla con chi urla.
    Io stavo parlando per dire solo una cosa: Bossi non è il “santo” della situazione. Lo è qualcun altro? Io penso di no, ma neanche Bossi, anche se ha “rubato di meno”.
    Evidentemente le piace comunque chi ruba, è solo questione di cifre..
    Ho capito. Mi fermo, dunque.

    @Marco Paganella
    Una curiosità,
    lei se fosse europarlamentare farebbe diversamenta da Bossi??

    distinti saluti

    Penso sia inutile risponderle, vero?? sembra lei un’idea se la sia già fatta indipendentemente da cosa io possa rispondere.
    Ma se lei pensa questo di me e non mi conosce allora le cito un proverbio ” non ti fidare di chi non si fida”
    e dove vivo ora si dice anche qualcosa tipo “Chi pensa male è perchè la fa sporca”.
    Non prendo comunque 12.000 e rotti euro al mese.
    Forse avrei potuto o forse no, chi lo sa.
    Lei lo sa??

    saluti.

  308. marco ferri

    Vediamo un po’ anche i parlamentari europei e i loro stipendietti da fame…ecco la classifica, per saperne di più http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/06_Giugno/07/eurodeputati.shtml

    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40
    Olanda 86.125,56
    Germania 84.108
    Irlanda 82.065,96
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52
    Danimarca 69.264
    Grecia 68.575
    Lussemburgo 66.432,60
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640
    Svezia 57.000
    Slovenia 50.400
    Cipro 48.960
    Portogallo 41.387,64
    Spagna 35.051,90
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180
    Estonia 23.064
    Malta 15.768
    Lituania 14.196
    Lettonia 12.900
    Ungheria 9.132
    Polonia 7.369,70 euro

  309. Luigi Ravetti

    sarò pessimista, ma siamo sicuri che Barroso non faccia parte del giro?
    noi italiani siamo abituati a mettere in piazza i nostri inciuci, ma anche negli altri paesi succedono cose turche….
    (in attesa che i Turchi entrino in Europa a farci compagnia e a giustificare il detto!!!)
    Ciao.

  310. lidia tirina

    si è formata una coppia!!!
    signori questo blog è miracoloso!
    Ivana Iorio a trovato la sua anima gemella, Tigne Renun (credo sia uommo)

    Auguri e figli maschi off course!!

  311. giorgio bizzaro

    Non sono completamente d’accordo. Ci sono persone come jannuzzi che sono state condannate per aver espresso un opinione, e questo è un esempio, non conosco la storia della maggior parte dei nomi che hai pubblicato!
    Questa volta caro Beppe, secondo me dovresti rivedere un pò le cose.
    Ciao,
    Giorgio

  312. Marco Raffo

    X tigne renun

    “Ti racconto una storiella; ho una nipote sfegatata x la giustizia (eletrice di sinistra) e un giorno mi trovo in auto con lei, e preucupata che non trovavo parcheggio, vedo che si infila in un posto per i portatori d’handicap, gli spiego che non può parcheggiare lì, ma lei mi risponde che lei gira con l’esenzione di sua nonna ottantenne, hai capito?!? chi sono i ladri?”

    le do un indizio:
    forse sua nipote??

  313. Massimo Borghesan

    ALEMANNO Giovanni detto Gianni
    (Ministro delle politiche agricole -A.N.)
    Il ministro Alemanno, marito della figlia di Pino Rauti, fu segretario del Fronte della Gioventu’.Nel 1989 , a Nettuno, fu arrestato insieme ad altri 12 compagni per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, lesione ai danni di due poliziotti. Il giovane Alemanno aveva organizzato un corteo per contestare l’ allora Presidente degli USA G. Bush, in visita presso il cimitero di guerra americano di Nettuno; il Fronte della Gioventu’ riteneva quella visita offensiva nei confronti di coloro che si erano battuti per la dignita’ della patria, con ovvio riferimento ai caduti di Salo’.Nel 1991 il Fronte della Gioventu’ contesta Bossi, attuale collega di Alemanno al Governo, durante una visita di quest’ ultimo in Sicilia. Anche i nostri servizi segreti si occuparono del Fronte della Gioventu’ e segnalarono che tra esso e la Lega Nord di Bossi, nel 1993, si stava stringendo un’ alleanza, al fine di convogliare in essa tutti i movimenti separatisti ed indipendentisti del sud- Italia.
    BERLUSCONI Silvio
    (Presidente del Consiglio, deputato Forza Italia in Lombardia). Riconosciuto colpevole di falsa testimonianza dalla Corte d’appello di Venezia nell’ ambito del processo sulla P2 (reato amnistiato) e, dai giudici di Milano, di corruzione della Guardia di finanza (reato prescritto in appello), di finanziamenti illeciti al PSI di Craxi per 21 miliardi (reato prescritto in appello, sentenza confermata in Cassazione) ; imputato in due processi per falso in bilancio (uno per 6 miliardi di fondi neri, l’altro per 1500 miliardi) e in due percorruzione in atti giudiziari (Sme-Ariosto e Lodo Mondadori); indagato a Caltanissetta per concorso nelle stragi di Capaci e via d’Amelio (la Procura ha chiesto l’archiviazione alla scadenza dell’indagine); imputato in Spagna per le frodi fiscali di Telecinco. E’ il primoindagato, nella storia d’Italia, a diventare presidente del Consiglio.
    BERRUTI Massimo Maria
    (deputato Forza Italia in Lombardia). Ex ufficiale della Guardia di finanza, poi avvocato e consulente del gruppo Fininvest, viene arrestato per corruzione nel 1985 e poi assolto. Di nuovo arrestato nel ’94 per favoreggiamento a Berlusconi nell’inchiesta Guardia di finanza, è stato, condannato in primo grado a 16 mesi e in appello a 8. Conobbe Berlusconi nel 1979 durante un’ ispezione della Guardia di Finanza in un’ azienda del Cavaliere; eletto deputato nel 1996, e’ stato rieletto nel 2001.
    BIONDI Alfredo
    (deputato Forza Italia in Lombardia).
    Avvocato, ex deputato liberale, ex ministro della Giustizia. Nel 1998 ha patteggiato a Genova una pena di 2 mesi di arresto e 6 milioni di ammenda per frode fiscale: non ha pagato le tasse su parcelle per quasi 1 miliardo.
    Sentenza definitiva.
    BOSSI Umberto
    (deputato Lega Nord in Lombardia- Ministro delle Riforme Costituzionali)
    Segretario del Carroccio, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 8 mesi per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti (tangente Enimont).
    Nel ’98 e’ condannato a 7 mesi (primo grado) per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per gli scontri inscenati dai vertici leghisti dinanzi alla sede milanese di via Bellerio all’arrivo della polizia inviata per una perquisizione dal procuratore di Verona. Nel 2001 a Cantù, sempre in primo grado, e’ condannato ad 1 anno e 4 mesi per vilipendio della bandiera ( disse che il tricolore lo usava “per pulirsi il culo”). Bossi è poi indagato per attentato all’integrità dello Stato dalla Procura di Verona, per le presunte attività illegali con tanto di armi delle “camicie verdi”: la Camera gli ha sinora risparmiato il rinvio a giudizio definendo le azioni del Ministro “insindacabili” ; e tuttavia la Procura di Verona ha sollevato la questione di conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte Costituzionale, che dovra’ pronunciarsi.
    BRANCHER Aldo
    (deputato Forza Italia in Veneto).
    Ex prete, ex pubblicitario per “Famiglia Cristiana” e poi per Publitalia, da vent’ anni collaboratore di Fedele Confalonieri alla Fininvest, viene arrestato il 18 giugno ’93 nell’ ambito dell’inchiesta “Mani pulite” per corruzione: tangente di 300 milioni al ministro della Sanità Francesco De Lorenzo per la pubblicità anti-Aids sulle tv del Biscione.
    Condannato in appello a 2 anni e 8 mesi per falso in bilancio e violazione della legge sul finanziamento dei partiti, è responsabile di Forza Italia nel Nord Italia.
    CALDEROLI Roberto
    (deputato – Lega Nord). Segretario della Lega Lombarda, è stato condannato a Milano, nel 1998, a 8 mesi di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale per i fatti di via Bellerio; è indagato per lo stesso reato per gli scontri con le forze dell’ordine a Brescia, durante la visita del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel 1997; e per attentato all’integrità dello Stato nell’inchiesta di Verona sulle camicie verdi.
    COMINCIOLI Romano
    (neosenatore Forza Italia in Lombardia). Già compagno di scuola di Berlusconi, Latitante per settimane durante “Mani pulite”, per l’accusa di
    bancarotta fraudolenta, è oggi imputato nel processo di Milano per le false fatture di Publitalia.
    D’ALI’ Antonio
    (sottosegretario agli Interni- Forza Italia)
    Senatore eletto a Trapani da tre legislature, in quella scorsa era addirittura vicepresidente della commissione Finanze, gia’ responsabile economico di Forza Italia. Famiglia ricca e potente, proprietaria di saline, tenute agricole e sopratutto della Banca Sicula. Lo zio Antonio il Vecchio e’ costretto ad abbandonare la guida dell’ impero economico familiare nel 1983, perche’ il suo nome compariva nella lista degli iscritti alla P2. Gli subentra il nipote e omonimo, Antonio jr.
    Sull’ Istituto familiare D’Ali’ s’ addensano sospetti relativi al riciclaggio di denaro sporco della mafia. I sospetti scompaiono nel 1991 insieme alla banca Sicula, inglobata
    dalla Comit.. Ma la famiglia d’Alì è celebre a Trapani anche per aver dato per anni
    lavoro e stipendio a vari esponentii delle famiglie mafiose dei Minore
    e dei Messina Denaro. Francesco Messina Denaro, storico boss di Trapani, è stato per decenni il “fattore” dei d’Alì. Poi cedette il testimone – di capomafia e di fattore- al figlio Matteo, che oggi, a 39 anni, è il nuovo numero uno
    di Cosa Nostra, latitante, condannato per le stragi del 1992-93. Alla Commissione parlamentare Antimafia sono conservati i documenti che testimoniano il pagamento di 4 milioni nel 1991 versati dai d’Alì all’INPS come indennità di disoccupazione di Matteo Messina Denaro, di professione “agricoltore”.Nelle carte dei giudici poi, le prove di una strana compravendita: quella di una vasta tenuta in contrada Zangara (Castelvetrano) passata dai d’Alì ai Messina Denaro, i quali però non hanno sborsato una lira.
    Oggi comunque quei terreni sono sotto sequestro perché il vero proprietario è TOTO’ RIINA, che usava Messina Denaro come prestanome per nascondere i suoi beni.
    DEGENNARO Giuseppe
    (senatore Forza Italia in Puglia). Ex deputato Dc fino al ’93, condannato nel 1997 a 1 anno e 4 mesi per voto di scambio, reato prescritto.
    DELL’UTRI Marcello
    (senatore Forza Italia in Lombardia). Pregiudicato, a Torino per frode fiscale e false fatture (2 anni e 3 mesi definitivi patteggiati in Cassazione nel 1999); sotto processo a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa e imputato per calunnia aggravata; imputato a Milano per estorsione aggravata e per i falsi in bilancio e per altre false fatture di Publitalia; indagato a Caltanissetta per le stragi del ’92 (richiesta di archiviazione della Procura) e a Madrid per le frodi fiscali di Telecinco. Eletto deputato nel ’96 alla vigilia della prima condanna, nel 2001 è asceso al Senato.
    DEL PENNINO Antonio
    (neosenatore Forza Italia in Lombardia).
    Ex deputato repubblicano, ha patteggiato tre condanne per finanziamento illecito: 2 mesi e 20
    giorni per 10 milioni di tangente Enimont; 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per le mazzette della metropolitana Milanese; pochi mesi per i soldi sottobanco da Assolombarda.
    DE RIGO Walter
    (senatore Forza Italia in Veneto). Fino alle ultime elezioni era presidente degli industriali di Belluno. Insieme al fratello Ennio possiede la Dierre (colosso dell’occhialeria), la Surfrigo (industria del freddo) e qualche albergo. Nel febbraio ’93 patteggio’ 1 anno e 4 mesi per una truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee, dai quali aveva ottenuto 474 milioni in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
    DRAGO Giuseppe
    (neodeputato Ccd in Sicilia).
    Ragusano, ex presidente della giunta regionale siciliana, è stato rinviato a giudizio a Palermo, nel 1999, insieme all’altro ex presidente, Giuseppe Provenzano (Forza Italia). Le accuse: peculato e abuso d’ufficio, per l’utilizzo senza rendiconto di oltre mezzo miliardo, di fondi riservati della Regione. Il processo è in corso.
    FASANO Vincenzo
    (neodeputato An in Campania).
    Ex assessore regionale all’Istruzione, Cultura, Lavoro e Politiche giovanili in Campania, e’ imputato a Salerno per corruzione e abuso d’ufficio a proposito di alcune speculazioni edilizie e commerciali nell’area di sviluppo industriale salernitana. Nell’aprile 2001 il Pm Filippo Spiezia ha chiesto il suo rinvio a giudizio. Subito dopo Fasano e’ stato eletto a Montecitorio.
    FIRRARELLO Giuseppe
    (senatore Forza Italia in Sicilia). Ex sindaco di Bronte (Catania) ex assessore regionale Dc, ex senatore del Cdu, poi dell’Udr, poi dell’Udeur, infine di Forza Italia: nel 1999 la Procura e il gip di Catania chiedono al Senato di poterlo arrestare per associazione a delinquere, corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa. L’inchiesta riguarda una brutta storia di tangenti e collusioni negli appalti per il nuovo
    ospedale “Garibaldi” e di altre opere pubbliche. Il gip parla di “inequivoche e non occasionali condotte criminose del Firrarello”, commesse “con particolare spregiudicatezza e pervicacia”. Il Senato, fa quadrato e respinge l’arresto. Intanto, a Palermo, il senatore viene rinviato a giudizio per abuso d’ufficio come ex assessore regionale: avrebbe nominato i manager delle Usl in base alle tessere di partito.
    FRIGERIO Gianstefano
    (neodeputato Forza Italia in Puglia).
    Ex segretario regionale della Dc lombarda, condannato tre volte in via definitiva per un totale di oltre 5 anni di reclusione in tre processi della Tangentopoli milanese, è un pluripregiudicato. Il 13 maggio 2001 era in attesa del “cumulo pena” da parte della Procura generale di Milano, che doveva comunicargli quanti anni gli restavano, da trascorrere in carcere. Eletto a Montecitorio ,se la pena diventa esecutiva e supera i 3 anni, scatteranno comunque le manette.
    GALVAGNO Giorgio
    (neodeputato Forza Italia in Piemonte).
    Ex sindaco socialista di Asti, arrestato nel 1994 per lo scandalo della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti), nel 1996 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico,
    delitti colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere).
    LA MALFA Giorgio
    (deputato Pri in Emilia-Romagna).
    Segretario del Partito repubblicano. Pregiudicato per finanziamento illecito ai partiti (condanna definitiva a 6 mesi di reclusione per 300 milioni di tangente Enimont).
    LO PORTO Guido
    (deputato di AN)
    Condannato a 16 mesi di galera nel 1969 per possesso di armi da guerra che trasportava in macchina, con Pierluigi Concutelli di Ordine Nuovo.
    MARONE Riccardo
    (neodeputato Ds in Campania).
    Avvocato napoletano, vicesindaco nell’ultima giunta Bassolino, è sotto inchiesta
    per falso in atto pubblico e abuso d’ufficio nello scandalo degliautoparchi che custodiscono le auto rimosse per divieto di sosta, cheavrebbero, danneggiato le casse comunali a vantaggio di alcune società. Il 10 maggio 2001 il gip l’ha interdetto da ogni incarico,pubblico, politico e amministrativo. Tre giorni dopo, è stato
    eletto deputato.
    MARONI Roberto
    (deputato Lega Nord in Lombardia).
    E numero due del Carroccio, già capo del sedicente “governo della Padania”, e stato condannato a 8 mesi per resistenza e oltraggio a pubblico, ufficiale per i fatti di via Bellerio, ed è indagato a
    Verona per attentato all’ integrità dello Stato, nell’inchiesta sulle camicie verdi (anche lui in attesa che la Corte costituzionale decida se è “insindacabile” o processabile).
    MAURO Giovanni
    (neodeputato Forza Italia in Sicilia).
    Presidente della Provincia di Ragusa, arrestato per due mesi nel 1998 (e dunque costretto alle dimissioni), e’ stato rinviato a giudizio due volte. La prima per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e corruzione semplice, con l’accusa di aver intascato tangenti dai tecnici dell’ente pubblico in cambio di lucrosi incarichiprofessionali; la seconda per essersi raddoppiatol’indennità di carica.
    NESPOLI Vincenzo
    (deputato An in Campania).
    Già presidente del consiglio comunale di Afragola, fu costretto a dimettersi nel 1999 perché coinvolto in un’inchiesta su presunte pressioni indebite per favorire l’assunzione di 250 persone alla nuova Ipercoop della zona. Nel maggio del 2000 è stato rinviato a giudizio per concussione. Nel maggio del 2001 e’ divenuto deputato.
    PAGLIARINI Giancarlo
    (senatore Lega Nord in Lombardia).
    Anche lui, come Bossi e Maroni, attende notizie dalla Consulta sul conflitto di attribuzioni sollevato dalla Procura di Verona contro la Camera, che ha dichiarato “insindacabili” i vertici del Carroccio, indagati per “attentato all’integrità dello Stato” per la presunta attività fuorilegge delle camicie verdi.
    PESCANTE Mario
    (neodeputato Forza Italia nel Lazio).
    Ex presidente del Coni, dovette dimettersi nel ’98 per lo scandalo del laboratorio antidoping dell’Acquacetosa, specializzato nel nascondere il doping dei calciatori. Prosciolto dalla magistratura ordinaria e severamente censurato dalla commissione ministeriale presieduta da Carlo Federico Grosso, Pescante è stato più volte indagato per la sua attività ai vertici dell’ente nazionale sportivo: per la ristrutturazione dello stadio Olimpico (proscioglimento), per i finanziamenti al centro sportivo “Fiamma” (rinvio a giudizio per abuso d’ufficio), per i presunti danni erariali provocati dalla rimozione del manto erboso dell’olimpico (indagine per truffa), e soprattutto per la presunta “banda del doping
    di Stato” – eritropoietina e affini – che avrebbe ruotato intorno al professor Francesco Conconi di Ferrara per alterare le prestazioni di centinaia di campioni sportivi italiani, ovviamente con finanziamenti del Coni (indagine per associazione per delinquere, frode sportiva, abuso d’ufficio, peculato e truffa, con richiesta di archiviazione perPescante).
    PREVITI Cesare
    (deputato Forza Italia nel Lazio).
    Avvocato civilista, da trent’anni ai vertici del gruppo Fininvest, ex ministro della Difesa, ex senatore, è imputato davanti al Tribunale di Milano per corruzione in atti giudiziari, per le tangenti del caso Sme-Ariosto e per quelle del caso Imi-Sir. Assolto, insieme aBerlusconi per quelle del Lodo Mondadori, è in attesa della decisione della Corte d’appello sul ricorso della Procura. Dalle carte risulta che da un suo conto estero sono stati bonificati circa 500 mila dollari in favore dell’ex capo dei gip di Roma Renato Squillante. E che non ha pagato le tasse su almeno 21 miliardi di presunte “parcelle” finite in Svizzera.

    SCAJOLA Claudio
    (ex-ministro degli Interni) Nato a Imperia 53 anni fa, ha la politica nel sangue, anzi, nell’albero genealogico. la sua famiglia superdemocristiana ha regalato a Imperia tre sindaci: il padre Ferdinando, il fratello Alessandro e infine lui, nel 1982.L’anno seguente però è in manette. Arrestato dai carabinieri il 12 dicembre 1983, per ordine dei giudici milanesi (PM Davigo, Di Maggio e Carnevali, giudici istruttori Arbasino e Riva Crugnola), che indagano sullo scandalo dei casinò: una storiaccia di clan mafiosi siciliani che ha messo le mani sulle case da gioco di SanRemo e Campione d’Italia, accordandosi con i politici locali. L’accusa è di tentata concussione aggravata. Settanta giorni a San Vittore. Alla fine, dopo una lunga indagine, nel 1990 Scajola viene prosciolto. Scajola si riprende prontamente, si fa rieleggere sindaco di Imperia dalla DC e nel 1995 si ricandida con una lista civica.
    SGARBI Vittorio
    (deputato Forza Italia in Friuli).
    Ex presidente della commissione Cultura della Camera, nel 1996 è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per truffa aggravata e continuata e falso ai danni dello Stato: impiegato alla Soprintendenza di Venezia, in tre anni lavorò tre giorni, allegando per il resto certificati di false malattie mai sofferte.
    STERPA Egidio
    (deputato Forza Italia in Lombardia).
    Ex deputato liberale, gia’ ministro nell’ultimo governo Andreotti, è uno dei tanti pregiudicati della tangente Enimont, essendo stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 6 mesi di
    reclusione per un finanziamento illecito di 50 milioni.
    SODANO Calogero
    (senatore Biancofiore in Sicilia).
    Sindaco di Agrigento, sotto inchiesta per lo scempio della Valle dei Templi, viene condannato nell’aprile del 2001, in primo grado, a 1 anno e 6 mesi per abusivismo edilizio in cambio di favori elettorali. Si guadagna un collegio sicuro nella Casa delle Libertà per la Camera – ovviamente ad Agrigento – dove viene plebiscitariamente eletto: quasi 50 mila voti.
    VITO Alfredo
    (deputato Forza Italia in Campania). Ex deputato della Dc Dorotea. Nel 1993 viene arrestato.
    Patteggia una Pena di 2 anni per corruzione. In cambio restituisce 5 miliardi di refurtiva, si dimette da deputato e annuncia:”Questo segna la fine della mia attività politica, il mio sacerdote ha espresso la speranza che la classe politica cattolica possa dar vita a un vero rinnovamento: ma ciò sarà possibile solo se la vecchia classe dirigente si farà da parte””. “La Dc napoletana – infierì allora Alessandra Mussolini, sua attuale alleata – è un’associazione per delinquere, in cui alcuni rubano, come Vito, e tutti, deputati e galoppini, attingono soldi sporchi per le
    campagne elettorali. Questa gente deve pagare ed essere trascinata in manette, coi ceppi come si usa coi criminali peggiori, davanti alla sbarra. La Dc di Napoli ha rubato alla gente la libertà e ]a democrazia, come e quanto la camorra. Va sciolta e processata per associazione a delinquere di stampo mafioso”. Nel 1999 Vito fonda, con Flaminio Piccoli, la Nuova Democrazia cristiana. Ed entra alla corte di Berlusconi.
    VIZZINI Carlo
    (deputato Forza Italia in Sicilia ).
    Ex segretario del Psdi, ex ministro delle Poste. Condannato a 10 mesidal Tribunale di Milano per finanziamento illecito (300 milioni della tangente Enimont), se l’è cavata in appello grazie alla prescrizione. Entra nel 1999 nel consiglio di presidenza di Forza Italia. Che l’ha riportato trionfalmente in Parlamento

  314. claudio marchi

    Ivana ma perche’ sei cosi…ehm…scusa…acida?

    Sapendo che vivi in questo paradiso naturale/economico d’Italia chiamato Lago di Garda, minimamente toccato dall’immigrazione delle tribu’ del medio-oriente, pieno di graziosi pensionati cumenda in pantaloni bianchi e giacche blu a bottoni dorati, con i cigni vicino al banasciuga, le mercedes e le bmw, mi spieghi da dove viene tutto quell’astio?

    Giusto per sapere, niente di piu’.

  315. ivana iorio

    sig. paganella non capisco perche e’ cosi verde dall’incazzatura…..calmo altrimenti le scoppia la bile…se la lega ha una certa percentuale di votanti avra’ sicuramente una certa percentuale al parlamento europeoo…..invece la rossa del TG 1 e’ al parlamento europeo per beneficenza, insieme a qualche sportivo, insieme a qualche attore, insieme a santoro..o e’ andato via perche pensa di ritornare in rai aumentando il suo piccolo stipendio ..potrei continuare, adesso non mi vengono in mente altri nomi..ma le garantisco che mi interessero”

  316. emanuele frontini

    x Mario Brebei

    Buongiorno Mario.
    Volevo sapere se chai o conosci in sardegnia qualche casupola o otel che si spende poco ? pero l’internet con l’adiesselle.
    magari qualche sardagniolo che vuole afitare ?

    grazie

  317. Giovanni Derks

    Bella iniziativa, ma non “urgente”..

    Sarebbe stato molto meglio impiegare queste energie per un altro problema sottovalutato dai piu’:

    Brevetti software in Europa
    http://www.italy.fsfeurope.org/projects/swpat/letter-20050606.it.html

    Beppe.. ora che hai inparato a sfruttare le “nuove tecnologie” cerca anche di imparare a difenderle..

    L’opensource e’ una risorsa importante e non lo puoi negare: tu stesso consigli wikipedia che ne rappresenta a pieno lo spirito. Ma oltre ad essere una risorsa importante e’ anche una grande minaccia per tutte quelle aziende che ambiscono ad ottenere una posizione di monopolio e quindi di controllo sugli utenti.

  318. elisio marchetti

    ahi ahi ahi, il blog sta prendendo una brutta piega: Panetta alias Grillo faccia qualcosa.

  319. Marco Raffo

    X Ivana Iorio

    “….ma non venite poi a lamentarvi che l’italia va male…e non venite a dire che la lega e’ al governo ….”

    scusa ivana, ma mi pare, se non sbaglio, che la lega è al governo!!
    non ha anche firmato “il patto con gli Italiani”?
    quel contratto che li lega a forza italia, alleanza nazionale, udc ed altri partitucoli vari??
    Io non so cosa dicono ai comizi bossi & co. su al nord….ma ti informo che la lega sta al governo e che bossi va a braccetto con berlusconi!!!

    scusami se ti ho dato questa brutta notizia…

  320. Maria Adele Del Vecchio

    mi chiedevo, la signora Ivana Iorio, razzista ed ignorante – perchè non basta imparare e ripetere la cazzate che scrive e fa la lega – ha trovato finalmente uno spazio per dire tutto quello che le pare, visto che in famiglia non la sopporta più nessuno? Che bello, sono felice per lei… ma sono anche napoletana, ed italiana, e trovo questa donna un personaggio disgustoso.

  321. Marco Paganella

    POLITICA
    Franco e Riccardo a Strasburgo al seguito di Speroni e Salvini
    Bossi, in Europa il fratello e il figlio del Senatùr
    Quando il Carroccio tuonava conro il clientelismo, il nepotismo e gli arrivisti

    di GIAN ANTONIO STELLA

    In attesa che Umberto Bossi sia pronto al gran rientro (auguri), la Lega Nord guarda al futuro. E ha mandato a prendere confidenza con Bruxelles e le istituzioni comunitarie, nel mentre crescono i giovani eredi Renzo, Roberto Libertà ed Eridanio, un altro paio di appartenenti alla Real Casa Senatùria: Franco Bossi (il fratello) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito). Assunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati. Portaborse, avrebbero detto i padani duri e puri di una volta. Ma pagati sontuosamente. Per l’attaché, ogni deputato riceve infatti 12.750 euro. Pari a 24 milioni e 687 mila vecchie lire. Al mese. La notizia, contenuta nell’elenco ufficiale pubblicato dall’Europarlamento e facile da controllare sul sito internet www2.europarl.eu.int/assistants, non precisa che mestiere facciano i due.

    Il secondo da sinistra è Franco Bossi, fratello del più celebre Senatùr Umberto (in mezzo) (foto archivio Corsera)
    Visto che l’assistente accreditato, pagato coi soldi nostri, è il braccio operativo di ogni bravo parlamentare, si presume che parlino fluentemente alcune lingue, capiscano di economia, siano dotti nelle materie giuridiche e magari abbiano una competenza specifica in qualche settore chiave nel quale il deputato di riferimento deve destreggiarsi.

    Franco Bossi, una preparazione, ce l’ha. Sa tutto di valvole, canne, pistoni, bronzine, guarnizioni, pompe ad acqua… Dopo aver studiato fino alla terza media inerpicandosi su su fino alle «commerciali», manda avanti infatti un negozio di autoricambi a Fagnano Olona. Una professionalità che, unitamente alla passione leghista, ha spinto il Carroccio non solo a ipotizzare una sua candidatura alla Camera al posto di Umberto nel collegio di Milano 3 (dove poi, forse per evitare le accuse di far tutto in famiglia, fu scelto il medico di casa del Senatur) ma ad affidargli negli anni ruoli di spicco quali quello di c.t. della squadra di ciclismo della Padania, di socio della controversa “cooperativa 7laghi”, di membro del consiglio di amministrazione dell’Aler (case popolari) di Varese. Esperienze che a Bruxelles gli saranno utilissime.

    Quanto a Riccardo Bossi, se ne sa ancora meno. Se infatti sono ormai celebri i fratelli avuti dal papà nel secondo matrimonio, e in particolare il delfino Roberto Libertà cui il giornale La Padania arrivò a regalare per il compleanno un’intera pagina di sdiluviante entusiasmo («Che fortuna avere 12 anni e festeggiarli in cima al Monte Paterno!»), lui è infatti rimasto sempre piuttosto defilato. Si sa che ha 23 anni, che è un ragazzone grande e grosso, che va matto per le auto ed è fuori corso all’università. Fine. Figlio di Gigliola Guidali, la prima moglie del segretario leghista che raccontò in un’intervista di aver chiesto la separazione dopo aver scoperto che Umberto usciva tutte le mattine di casa con la valigetta del dottore (“ciao amore, vado in ospedale”) senza essersi mai laureato, pare non somigliare molto al padre. Tranne in una cosa: come il Senatùr alla sua età, diciamo, non è propriamente un secchione.

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/11_Novembre/11/bossi_stella.shtml

    Potevo mettere altri link ma ve li risparmio..
    Sig.ra Iorio, le confesso che per un motivo simile, per mia (all’epoca enorme) ignoranza e anche un pò di sconforto votai il polo al suo primo mandato e non mi vergogno a dirlo (mi vergogno di averlo fatto però, si! e mi guardo bene dal ripetere l’errore). E purtroppo me lo subirò almeno fino a fine legislatura.
    Ma Bossi è l’esempio lampante di come un uomo politico predichi bene, raccolga consensi e poi si riveli identico agli altri.

    Ha rubato meno di altri, bene, ma lei è così sicura che se avesse potuto non avrebbe preso di più? si rilegga l’articolo sopra allora, ancora una volta. Si commenta da solo.

    Scusate la prolissità..

  322. denis convento

    sapete cosa mi è capiato per aver preso del materiale di scarto (da buttare) dalla discarica della fabrica di dove lavoro?mi sono fatto 3 mesi a casa e solo a forza di far capire al direttore che non sono un ladro ma mi ero impadronito di quella roba i buona fede convinto di non fare nulla di grave mi ha fatto rientrare. ora che questi merdosi hanno rubato truffato e sono ancora al governo e con più poteri di prima mi fa una rabbia.li odio con tutto il cuore.non li meterei mai in galera perchè doveri mantenerli ma li farei vivere con 600 euro al mese.

  323. Mario brebei

    sono sempre Mario Brebei

    intervengo a favore della (lei è signora o signorina?) Ivana Iodio.

    è vero che tutti noi ci comporteremo cosi perché si sa i favori piacciono a tutti, come ad esempio Tottoni Caria, il fruttivendolo che si mette con l’Ape Piaggio in via Oliena, mi riserva sempre la frutta migliore perché io gli porto il pane caldo a casa. Chi di voi non lo farebbe?

    Oppure vi racconto un ano dotto (che significa saggio) l’ex sindaco di Nuoro (del quale non faccio il nome sennò mi denunciano con la famosa legge sulla praivasi) mi aveva chiesto di votarlo che mi trovava lavoro al comune (figata che cosi mi pagavano e non facevo niente), io lo votato ma poi il lavoro non me l’ha dato cosi lo minacciato che gli rigavo la macchina e lui mi ha dato 100€.

    Insomma i privilegi fanno comodo a tutti, figuriamoci ai parlamentari.

    Ah anche a me è arrivata la imeil sugli stipendi…ma è vero che hanno internet gratis?

  324. ivana iorio

    ……..Il fatto che cerchi di far passare il razzista e concussore Bossi come un grande politico illuminato denotano ampiamente le ridotte capacita’ di giudizio…………..hai ragione…meglio quell’ampia serie di laureati dott, ing. avv. proff. cavalier, egr…che ci hanno portato ai nostri giorni….. prodi con la sua cultura , ride sempre a 32 denti perche ?, fini
    che per la poltrona ha rinunciato ai suoi ideali politi( non li discuto ma osservo) fazio col suo lavoro a vita natural durante..alla faccia dei fessi che sono interinali, berlusconi che sembra un’attore in giro per il mondo, a baffetto con la sua barca a vela , meglio i sindacati che hanno tutti fatto carriera, meglio quello che mangia la cicoria sempre ospite nei vari salotti televisivi,,ma non venite poi a lamentarvi che l’italia va male…e non venite a dire che la lega e’ al governo : prima di risanare tutti i problemi che hanno lasciato i precedenti governi passera’ una generazione

  325. stefano cimi

    Non capisco perche io mi devo sacrificare quando i vari pelati che ‘contano’ hanno fottuto tanti di quei soldi all’italia, che da soli basterebbero per risanare il bilancio…

    Non capisco il concetto: i miei soldi (sottolineo MIEI) sono nelle tasche di chi costruisce ville da favola in sardegna.. e io mi DOVREI sacrificare??? ma stai FORI????

  326. Marco Radrizzani

    La cosa allucinante secondo me è che ci sia ancora qualcuno convinto che esista il meglio o il peggio all’interno della classe politica Italiana… In politica come in tutto in cima non ci arrivano esattamente delle personcine per bene… Conoscete industriali o dirigenti di multinazionale che si siano sempre comportati come dei santi??? Quelli che riescono ad arrivare in cima e a guadagnare svariate migliaia di euro al mese altro non sono che i più furbi (per non dire i peggio delinquenti) che ci sono tra noi. Forse sarebbe il caso che gli italiani smettessero di cercare semproe di aggirare le regole cercand scappatoie per poi lamentarsi quando gli altri lo fanno in grande e meglio di loro.
    Sono anni che continuo a dire di votare scheda nulla in segno di protesta ma niente c’è chi insiste nel sostenere che è meglio la destra, è meglio la sinistra, è meglio il centro….. non è meglio niente, ci vorrebbe una bella pulizia di quelle radicali per risolvere i problemi del nostro paese. E’ inutile sperare in un governo fatto da ex condannati o da figli di ex condannati.

  327. Fabio La Torre

    Cito:
    almeno votiamo per chi ha rubato meno degli altri…rubano anche i sindacati

    Ritengo i sindacati la forma più marcia e dissoluta di politica in Italia…
    Ma li vedete i vari Pezzottari che non fanno altro che mettere veti e avanzare pretese per una classe operaia che ormai è stracolma di diritti e carentissima di doveri…
    E poi una volta riscaldata per bene la poltroncina, prima dell’azienda (dalla quale ciucciano a piena bocca compensi ore di permesso e quant’altro) poi del sindacato, passano, come Cofferati nella mia città, a far danni direttamente ai liberi cittadini che abbagliati li votano come fossero il messia… Ma potrà mai un sindacalista (sinonimo di imboscato cronico) risolvere un solo problema pratico ? Ritengo più probabile la fine del mondo…

  328. Giorgio Muccio

    NON VORREI CHE QUESTO BLOG FOSSE SOLO POLEMICA MA ANCHE QUALCOSA DI COSTRUTTIVO.
    Quindio credo che dovrebbero essere fatte distinzioni sulla base del reato: mi spiego almeno uno di questi è medico e, se per esempio fosse stato condannato per reato colposo (es:lesioni personali) nell’esercizio della sua attività profesionale, non vedo il motivo per escluderlo.
    Caso diverso se fosse condannato per concussione, corruzione, abuso d’ufficio ed altri legati al ruolo che svolgono in Parlamento.

  329. maria celeste arazi

    x li amici di Ivana Iorio;

    Basta!!!!
    Toglietemela dalle mani!!!!!!

  330. lidia tirina

    Bruno Panetta
    Per caso sei Grillo Mascherato?
    Me fai amazzare delle risate

  331. Rosario Pennisi

    Grazie Beppe, per l’informazione.
    Messaggio inviato e fatto circolare.

    Per quanto riguarda l’euro, dobbiamo imparare che siamo noi che decidiamo i prezzi. Non capisco perchè una lattina che al supermercato costa 40cent, in pizzeria la paghi 1,50euro! Stessa cosa per la pizza. Se compri gli ingredienti al supermercato, con i soldi che spedo per comprare due margherite, mangio pizza “condita” per due giorni. Allora decidiamo di boicottare le pizzerie e tutti quei commercianti che speculano. Se ci riusciremo dovranno calare le corna. Ciao Beppe: sei un mito!

  332. Roberto Fabbri

    Per Emanuele Frontini

    A giudicare dalle code in autostrada per il ponte del 2 Giugno penso che anche per questo anno non ci saranno problemi (per le ferie degli Italiani), alla faccia della recessione.

    Ciao, Roberto.

  333. ivana iorio

    ragazzi….non mettete la testa nella sabbia: voglio il nome di politico, personaggio, uno italiano o estero che non mai fatto ..piccoli inciuci per il potere… e’ sbagliato, lo so,. ma il mondo va cosi !! 😮 lo distruggiamo e ripartiamo da zero oppure dobbiamo conviverci..fin dalla nascita del mondo qualsiasi politico ha avuto questi problemi : almeno votiamo per chi ha rubato meno degli altri…rubano anche i sindacati, poggiolini..aveva l’oro sotto il divano, vari medici giocando con la salute nostra, ….dobbiamo ammazzarci per questo ?,,,molti di voi che sono ragazzi, con bei ragionamenti logici, seri, …poi una volta al posto giusto..diventerete come gli altri….brutte parole..ma e’ cosi…piu si va in alto piu’ si cerca di portare a casa di piu’……almeno portassero avanti l’interesse per il popolo…

  334. Fabio La Torre

    Io in vacanza non ci vado mai… non mi piace…
    Ci mando mia moglie e mia figlia ma facendo sacrifici…
    Ma i sacrifici fatti per le vacanze si possono chiamare sacrifici ?

  335. Paolo Accolli

    @ Francesco Seddio

    Ma stai scherzando? O ci credi davvero a cio che hai scritto?

  336. Bruno Panetta

    “Certo che quest’anno andremo in vacanza….perchè ?? Noi italiani siamo poveri poveri poveri, ma andiamo sempre in vacanza..piuttosto con i debiti ma ci andiamo…e se ci svegliassimo un attimo ?? Siam Poveri e quelli che si lamentano hanno 2 auto nel garage….ma non è che ci lamentiamo troppo ??
    Quand’è che ci rimbocchiamo le maniche e al posto di scioperare sempre per qulasiasi motivo , pugnalando ogni volta cosi’ l’economia non ci sacrifichiamo un attimo ?
    Siamo sempre alle solite….sempre a lamentarci…io non capisco….SVEGLIA !!! ”

    Finora e’ il primo classificato nel concorso per le frasi vuote e inutili. Altri concorrenti?

  337. Claudio Marchi

    Non arrabbiatevi sui commenti della nostra Casalinga di Peschiera.

    Il fatto che cerchi di far passare il razzista e concussore Bossi come un grande politico illuminato denotano ampiamente le ridotte capacita’ di giudizio.

    Sicuramente se qualcuno rubasse dalla cassaforte della Iorio 200 milioni, forse darebbe un’altra importanza all’importo….

  338. Francesco Seddio

    Certo che quest’anno andremo in vacanza….perchè ?? Noi italiani siamo poveri poveri poveri, ma andiamo sempre in vacanza..piuttosto con i debiti ma ci andiamo…e se ci svegliassimo un attimo ?? Siam Poveri e quelli che si lamentano hanno 2 auto nel garage….ma non è che ci lamentiamo troppo ??
    Quand’è che ci rimbocchiamo le maniche e al posto di scioperare sempre per qulasiasi motivo , pugnalando ogni volta cosi’ l’economia non ci sacrifichiamo un attimo ?
    Siamo sempre alle solite….sempre a lamentarci…io non capisco….SVEGLIA !!!

  339. Francesco Seddio

    Gli stipendi degli Euro-deputati
    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40 euro
    Olanda 86.125,56 euro
    Germania 84.108 euro
    Irlanda 82.065,96 euro
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52 euro
    Danimarca 69.264 euro
    Grecia 68.575 euro
    Lussemburgo 66.432,60 euro
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640 euro
    Svezia 57.000 euro
    Slovenia 50.400 euro
    Cipro 48.960 euro
    Portogallo 41.387,64 euro
    Spagna 35.051,90 euro
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180 euro
    Estonia 23.064 euro
    Malta 15.768 euro
    Lituania 14.196 euro
    Lettonia 12.900 euro
    Ungheria 9.132 euro
    Polonia 7.369,70 euro

    E in più alcuni sono stati pure condannati….ma si può ??

  340. emanuele frontini

    Vorrei chiedere a qualcuno di voi, se quest’anno riuscite ad andare in ferie…??
    Dato che secondo molti le cose vanno bene….non c’e da preoccuparsi..

  341. Fabio La Torre

    allora a questo punto giustifica anche la pena per chi ruba una mela: e’ sempre una rapina!!

    Postato da: ivana iorio il 08.06.05 15:45

    Perchè ci sono dubbi su questo…?

    Concordo con chi diceva che non voterebbe mai nemmeno chi parcheggia “solo” in doppia fila…
    Loro, i politici, devono essere “perfetti” (nel limite del possibile) altrimenti chiunque si può sentire autorizzato a frodare o rubare…

  342. Claudio Bondanelli

    Beppe,

    stavo quasi per spedire l’email a Barroso ma all’ultimo momento ho preferito desistere per almeno due motivi:

    Il primo perché penso che non solo Barroso, ma tutti i rappresentanti politici dell’Europarlamento conoscano benissimo le storie personali dei colleghi di ciascuna nazione (se le conosciamo noi che non siamo del mestiere…); pur se ritengo offensivo per un cittadino onesto esere rappresentato da personaggi macchiatisi di gravi reati di corruzione, non ritengo efficace esporre sull’agogna europea un manipolo di condannati, al fine di ricevere aiuti dal “deus ex machina” di turno.

    Il secondo è perché ritengo che se veramente sentiamo il desiderio di cambiare, è necessario fare qualcosa di più “scomodo” che fare un copia-e-incolla ed inviare una email. Che senso ha abbattere un sistema politico a colpi di bazooka (in senso figurato, per carità), se poi il nostro prossimo voto lo andremo a dare rigorosamente dopo la domenica sportiva o in tarda serata al ritorno da una lunga coda di macchine provenienti dal mare?

    Il “qualcosa di più scomodo” è quello di far franare il muro che divide la classe politica dai propri cittadini, non di abbatterlo; per farlo franare c’è bisogno che ciascuno di noi diventi, mi si conceda la volgarità, un rompicoglioni di prima categoria nei confronti delle autorità che direttamente ci amministrano.

    Invece di inviare una email di protesta ad un politico straniero che probabilmente avrà problemi più interessanti da risolvere, inviamola al nostro Sindaco, al nostro Presidente di Municipio, al Comandante dei Vigili Urbani, a chiunque da troppo tempo non ascolta le nostre proteste per risolvere un problema che tocca da vicino la nostra città.
    Impariamo a conoscere i politici fin dalla gavetta, prima che dalle piccole poltrone che adesso occupano vadano a combinare guai maggiori sugli scranni del Parlamento; ricominciamo ad interessarci di politica!

    Cominciamo a rendere politicamente oneste le nostre città; dopo tutto, ce lo ha insegnato il cavaliere come si fa a conquistare una terra di nessuno: prima se ne riempie il territorio di “metastasi” (vedi il network televisivo e i “club forza italia”) e poi, raggiunta la massa critica, se ne prende possesso. Piccoli passi prima del balzo finale, ma ci vuole tempo.

    I problemi di politica interna sono di competenza interna, per definizione.

    Con la stima di sempre.

  343. Enzo Gerardi

    Premetto che sono di sinistra, ma il nome di Iannuzzi mi sembra un pò assurdo, anche perchè è stato condannato se non sbaglio per delle espressioni infelici sull’esercito.
    Non mi sembra grave.
    Sugli altri sono d’accordo, è incredibile che certe persone siano ancora al governo dopo determinate sentenze, ma la colpa è di che li ha votati.

  344. Marco Paganella

    sig. paganella…mi dia un nome di un politico piu affidabile di Bossi oggi………….che voglia o no..la politica democratica costa..la lega ha ricevuto ..gratis..questo importo…gli altri politici se li sono presi lo stesso ma sotto il nome di concussione, rapine , ricatti, poltrone, appalti…….. allora a questo punto giustifica anche la pena per chi ruba una mela: e’ sempre una rapina!!

    Postato da: ivana iorio il 08.06.05 15:45

    Speravo non arrivasse a questo punto..
    Non posso farle nomi di politici onesti perchè non ne conosco (potrebbero anche esistere chi o sa? ancora non ne ho visti).
    I 200 milioni erano soldi destinati al partito che “sembra” Bossi si sia intascato (appropriazione indebita o furto??).
    Ma fare il paragone rubare 200 milioni = rubare “nulla” = rubare una mela mi sembra troppo.
    Non cerchi far passare Bossi come un poverino che aveva “bisogno”… (e quei soldi non erano suoi, senon è rapina cos’è?)

    Se uno ruba una mela per fame fa pena e lo compatisco seriamente.
    Ma se uno ruba 200 milioni forse non è proprio fame.
    C’è chi ruba e ha rubato di più, verissimo, ma questo non fa di Bossi uno più onesto, ma solo uno che non ha potuto rubare di più (almeno per ora).

  345. maria celeste arazi

    cara Ivana
    sei te che vai della mano con berluzca , non io,
    sei te che livelli in basso , per poter dire ma tutto somato rubare rubano tutti ( mi viene da vomitare)
    sei te che crede in una Italia divisa piccola piccolla come il tuo bossi.

  346. Engles Martini

    Sono molto contento di questa iniziativa..Io che ho vissuto per diversi anni all’estero sia europa che america, posso affermare che un paese come il nostro si salva purtroppo solo per il clima, cultura, e cibo.. l’idea sarebbe di fare un referendum sul raggiungimento degli obiettivi economici da parte dei politici, se non vengono raggiunti i risultati niente stipendio oppure via dal parlamento. Siamo in recessione ma sembra che non sia un problema..grazie!

  347. Fabio La Torre

    Ma è così difficile il concetto …?

    CHI SBAGLIA DEVE PAGARE, basta tolleranza, è finito il tempo delle lamentele signorili e della discussione educata… a parole ci facciamo solo prendere per il culo da chi ci fa sfogare e appena ci giriamo per fare il nostro lavoro ne approfitta per aumentarsi lo stipendio o regalarsi privilegi.
    Come ho già letto è impensabile che questi delinquenti di bassa lega concorrano per diminuirsi stipendi e benefici.
    Facciamo sì che camminare per la strada diventi per loro una cosa pericolosa…
    Facciamo in modo che si vergognino della loro posizione…
    Proviamo a disprezzarli pubblicamente e non a leccrgli il culo aspirando a non so quale favore di carattere personale…
    Cerchiamo di non semplificargli la vita eleggendoli sempre e comunque…
    Ricordiamoci che sono dei privilegiati senza alcun merito (nella maggior parte dei casi…) se non quello di conoscere, essere amici o parenti di qualcuno della loro casta…

  348. Bruno Panetta

    Ivana Iorio:

    “sig. paganella…mi dia un nome di un politico piu affidabile di Bossi oggi………….”

    Guarda un tempo simpatizzavo per la Lega anch’io, ma tra tutti i politici in Italia Bossi e’uno dei meno affidabili. Nella sua carriera ha detto tutto e il contrario di tutto.

  349. ivana iorio

    sig. paganella…mi dia un nome di un politico piu affidabile di Bossi oggi………….che voglia o no..la politica democratica costa..la lega ha ricevuto ..gratis..questo importo…gli altri politici se li sono presi lo stesso ma sotto il nome di concussione, rapine , ricatti, poltrone, appalti…….. allora a questo punto giustifica anche la pena per chi ruba una mela: e’ sempre una rapina!!

  350. Fabio La Torre

    Cito:
    Secondo: l’euro non ha fatto diventare più povero il Paese. Se una pizza costa di più, quelli che la mangiano pagano più soldi, ma il padrone della pizzeria ne incassa di più. E se lui deve dare più soldi ai suoi fornitori, a lui escono ma a loro entrano.

    Non sono d’accordo… Nella maggior parte dei casi il pizzaiolo si ritrova a pagare i suoi fornitori con la giusta conversione euro lira e non con quella che ha messo in atto lui (quindi la mozzarella che pagava 10000 lire ora gli costa 5,16 euro) arrotondando una margherita da 4000 lire a 4 o 5 euro, così succede che il pizzaiolo (e tutti i commercianti disonesti) si arricchisce speculando sulla gente che ritiene una grassa soddifazione potersi magnare una pizza ogni tanto…
    I COMMERCIANTI TANTO CARI A BILLE’ SONO LA VERA E SOLA CAUSA DEL MALCONTENTO CHE SI ADDEBITA ALL’EURO ( echi non ha controllato è complice, e chi non si lamenta col proprio silenzio concorre in reato)

  351. Fabio La Torre

    e allora??

    avere più di 15 dip non vuol dire non poter licenziare, vuol dire dimostrare di avere una giusta causa per farlo, o sbaglio??

    e poi se una persona un girno a le palle girate e non l’accoglie col sorriso solo perchè lei PAGA, è da licenziare??

    lei che lavoro fa??

    le capita mai una giornata storta??

    quando le capita si licenzierebbe??

    Postato da: michele martini

    Ma se non riescono a licenziare nemmeno quei ladri bastardi che rubano nelle valigie sorridendo alle telecamere che li filmano…
    Per piacere… la giusta causa è fantasia…
    CHI SBAGLIA DEVE PAGARE SUBITO E MOLTO !!! (sopratutto se trattasi di errori a spese della buona fede del popolo)

  352. Marco Raffo

    X Ivana Iorio

    Indagine giornalistica de «La Padania» – 19 agosto 1998

    1)Il 26 settembre 1968, la sua Edilnord Sas acquistò dal conte Bonzi l’intera area dove lei, signor Berlusconi, edificherà Milano2. Lei pagò il terreno 4.250 lire al metro, per un totale di oltre tre miliardi di lire. Questa somma, nel ’68, quando lei aveva 32 anni e nessun patrimonio familiare a disposizione, era di enorme portata. Oggi, tabella Istat alla mano, equivarrebbe a oltre 38.739.000.000 lire. Dopo l’acquisto, lei aprì un gigantesco cantiere edile, il cui costo arriverà a sfiorare i 500 milioni al giorno, che in 4-5 anni edificherà l’area abitativa di Milano2. Tutto questo denaro chi gliel’ha dato, signor Berlusconi? Chi si nascondeva dietro le finanziarie di Lugano? Risponda.

    2)Il 22 maggio 1974 la sua società Edilnord Centri Residenziali Sas compì un aumento di capitale che così arrivò a 600 milioni di lire (4,8 miliardi di oggi. Fonte Istat). Il 22 luglio 1975 – un anno dopo – la medesima società eseguì un altro aumento di capitale passando dai suddetti seicento milioni a due miliardi (14 miliardi di oggi. Fonte Istat). Anche in questo caso, che è solo l’esempio di alcune delle tante e fortissime ricapitalizzazioni delle sue società, signor Berlusconi, vogliamo sapere da dove e da chi le sono pervenuti tali ingentissimi capitali in contanti. Se lei non lo spiega, signor Berlusconi, si è autorizzati a ritenere che sia denaro di dubbia origine, denaro dall’orribile odore.

    3)Il 2 febbraio 1973, lei, signor Berlusconi, fondò un’altra società: la Italcantieri Srl. Il 18 luglio 1975 questa sua piccola impresa diventò una Spa, con un aumento di capitale a 500 milioni. In seguito, quei 500 milioni diventeranno 2 miliardi, e lei farà in modo da emettere anche un prestito obbligazionario per altri 2 miliardi. Nell’arco di nemmeno tre anni, una sua società forte di un capitale di 20 milioni, appunto Italcantieri Srl, si trasformerà in un colosso, moltiplicando per 100 il suo patrimonio. Come fu possibile? Da dove prese, chi le diede, in che modo entrò in possesso, signor Berlusconi, di queste fortissime somme in contanti? Risponda. Lo spieghi.

    4)Il 15 settembre 1977 la sua società Edilnord Sas, signor Berlusconi, cedette alla neo-costituita Milano2 Spa tutto il costruito di Milano2 più alcune aree ancora da edificare. Tuttavia, quel giorno lei decise anche il contestuale cambiamento di nome della società acquirente. Infatti l’impresa Milano2 Spa cominciò a chiamarsi così proprio in quella data. Quando fu fondata a Roma, il 16 settembre ’74, rispondeva al nome Immobiliare San Martino Spa, «forte» di lire 1.000.000 di capitale e amministrata da Marcello Dell’Utri, il suo «segretario». Sempre il 15 settembre 1977, quel milione di salirà a 500, il 19 luglio 1978 a due miliardi. Un’altra volta: tutto questo denaro da dove arrivò?

    5)Signor Berlusconi, il cuore del suo impero, la notissima Fininvest, lei sa bene che nacque in due tappe. Il 21 marzo 1975 a Roma lei diede vita alla Fininvest Srl, venti milioni di capitale, che l’11 novembre diventeranno 2 miliardi con il contestuale trasferimento della sede a Milano. L’8 giugno 1978, ancora a Roma, lei fondò la Finanziaria di Investimento Srl, soliti 20 milioni, amministrata da Umberto Previti, padre del noto Cesare. Il 30 giugno 1978, quei venti milioni diventeranno 50, e il 7 dicembre 18 miliardi (81 miliardi di oggi). Il 26 gennaio 1979 le due «Fininvest» si fonderanno. Ebbene, questa gigantesca massa di capitali da dove arrivò, signor Berlusconi?

    6)Signor Berlusconi, lei almeno una volta sostenne che le 22 holding alla testa del suo impero societario vennero costituite da Umberto Previti per pagare meno tasse allo stato. Nessuno dubiterà mai più di queste sue affermazioni, quando lei spiegherà per quale ragione affidò consistenti quote delle suddette 22 holding alla società Par.Ma.Fid. di Milano, la medesima società fiduciaria che nel medesimo periodo gestì il patrimonio di Antonio Virgilio, finanziere di Cosa Nostra e grande riciclatore di soldi sporchi per conto di Alfredo e Giuseppe Bono, Salvatore Enea, Gaetano Fidanzati, Carmelo Gaeta e altri boss della mafia siciliana operanti a Milano. Perché la Par.Ma.Fid.?

    7)E’ universalmente noto che lei, signor Berlusconi, come imprenditore è nato col «mattone» per poi approdare alla tivù. Ebbene, sul finire del 1979, lei diede incarico ad Adriano Galliani di girare l’Italia ad acquistare frequenze televisive, ed infatti Galliani si diede molto da fare. Iniziò dalla Sicilia, dove entrò in società con i fratelli Inzaranto di Misilmeri, frazione di Palermo, nella loro Retesicilia Srl. Soltanto che Giuseppe Inzaranto, neo-socio di Galliani, era anche marito della nipote prediletta di Tommaso Buscetta, che nel 1979 non è un «pentito», è un boss di prima grandezza. Questo lei lo sapeva, signor Berlusconi? Sapeva di aver sfiorato i vertici della mafia?

    8)E’ certo che a lei, signor Berlusconi, il nome dell’Immobiliare Romana Paltano non può risultare sconosciuto. Certo ricorda che nel 1974 la suddetta società, 12 milioni di capitale, finì sotto il suo controllo amministrata da Marcello Dell’Utri. Fu proprio sui terreni posseduti da questa immobiliare che lei edificherà Milano3. Così pure ricorderà, signor Berlusconi, che nel ’76 quel piccolo capitale di 12 milioni salirà a 500 e il 12 maggio 1977 a 1 miliardo. Inoltre lei modificherà anche il nome a questa impresa, che diventerà la notissima «Cantieri Riuniti Milanesi Spa». Ancora una volta: da dove prese, chi le fornì i 988 milioni (5 miliardi d’oggi) per quest’ennesima iniezione di soldi?

    9)Lei signor Berlusconi, certamente rammenta che il 4 maggio 1977 a Roma fondò l’Immobiliare Idra col capitale di 1 (un) milione. Questa società che possiede beni immobiliari pregiatissimi in Sardegna, l’anno successivo – era il 1978 – aumentò il proprio capitale a 900 milioni di lire in contanti. Signor Berlusconi, da dove arrivarono gli 899 milioni che fecero la differenza? E poi: da dove, da chi, perché lei entrò in possesso delle stratosferiche somme che le permisero di far intestare all’Immobiliare Idra proprietà in Costa Smeralda – ville e terreni – il cui valore è da contarsi in decine di miliardi? Dica la verità, signor Berlusconi. Sveli anche questo mistero impenetrabile.

    10)Signor Berlusconi, in più occasioni lei ha usato – vedi l’acquisto dell’attaccante Lentini dal Torino Calcio, ad esempio – la finanziaria di Chiasso denominata Fimo. Anche in questo caso, come in precedenza per la finanziaria Par.Ma.Fid., ha scelto una società fiduciaria al cui riguardo le cronache giudiziarie si sono largamente espresse. La Fimo, infatti, era la sede operativa di Giuseppe Lottusi, riciclatore di soldi sporchi dalla cosca dei Madonia, e Lottusi il 15 novembre del 1991 verrà condannato per questo a 20 anni di reclusione. Ebbene, la transazione per l’acquisto di Lentini, tramite la Fimo, avvenne nella primavera del 1992. Perché la Fimo, signor Berlusconi?

    Perchè la Lega si è legata con questo personaggio???
    ci spieghi perchè,
    grazie!

  353. Marco Paganella

    paganella , perche va a cercare la pagliuzza e non vede la trave ? quanto ha preso bossi ? 200 milioni …non ha ricattato nessuno, non ha concusso nessuno, era una briciola…

    Postato da: ivana iorio il 08.06.05 15:02

    Mi perdoni, non commento il resto perchè forse non sono nessuno per poter giudicare un divario economico e culturale tra nord e sud con profonda cognizione di causa. Ergo, non giudico quello che conosco poco, ma mi limiterò a commentare quelle prime righe là in alto, per cui, secondo lei, rubare “solo” 200 milioni, in confronto a 20 miliardi equivale in pratica a non rubare.. intende questo?? perchè se è esattamente questo allora lei sta giustificando un reato, qalunque ne sia l’entità.

    E non mi dica che 200 milioni a le non avrebbero fatto comodo, ma provi a fare una rapina in banca per quell’importo e mi racconti poi se fa carriera politica.

    Concludo: da uno che Sparlava di “Roma ladona” mi sarei aspettato come minimo un esempio “francescano” di rettitudine. Ma se a lei questi politici piacciono, De Gustibus..

    Saluti

    P.S. per non parlare di quando una giornalista sentì ad un citofono lasciato aperto per errore la lottizazione di posti pubblici a cui partecipò anche la lega. Fu scandalo. Fu dimenticato, al solito..

  354. Bruno Panetta

    “ABBIAMO UN PARLAMENTARE CHE ENTRA IN PARLAMENTO 4 VOLTE AL MESE NON DI PIÙ…”

    Guarda che ci sono parlamentari che una volta eletti in parlamento non ci vanno proprio. E la gente li rielegge…

  355. Dario Palumbo

    siamo in un regime di mariuolocrazia 🙂

  356. ivana iorio

    mi dispiace che e’ un po lungo…mi preme far notare come uno coi piedi per terra e vino ai problemi quotidiani della gente possa ragionare, mentre quella massa di onorevoli, dottori, professori, gran maestri pieni di soldi rubati al popolo possono rovinare l’italia…..questo e’ un copia incolla di un quotidiano….chi vuole continui pure a votare berlusconi, fini, prodi, vendola, e tutta la sfilza di ministri, segretari, inacapai, inacapci a tal punto da svendere l’italia e portarla all fallimento…tra qualche anno ne riparliamo…………………..È utile ricordare ai nostri lettori e ai tanti che se ne sono dimenticati o che fanno finta di dimenticarsene cosa era successo nel 1996, quando il governo aveva deciso di aderire all’Unione monetaria (Um) con il primo gruppo.
    Prima però è importante chiarire due cose, a scanso di equivoci:
    Primo: penso che dopo la ruota e il fuoco l’euro sia una delle più belle invenzioni dello spirito umano.
    Secondo: l’euro non ha fatto diventare più povero il Paese. Se una pizza costa di più, quelli che la mangiano pagano più soldi, ma il padrone della pizzeria ne incassa di più. E se lui deve dare più soldi ai suoi fornitori, a lui escono ma a loro entrano. Insomma, la somma algebrica fa zero. L’effetto perverso dell’euro è stato quello di influire sulla distribuzione della ricchezza. Pochi, già ricchi, sono diventati ancora più ricchi. Tanti, che più o meno se la cavavano con dignità, adesso non arrivano alla fine del mese.
    Sono stati commessi due errori madornali: 1) quello di aderire all’Um troppo presto, senza prima riformare il Paese, che era già allora costantemente in fondo alle classifiche di competitività e crescita per il motivo che la ricchezza e le risorse finanziarie generate nelle regioni industrializzate e competitive non potevano essere investite in ricerca, sviluppo e infrastrutture perché venivano (allora come oggi) utilizzate per perequazione, per assistenzialismo e per mantenere la nostra gigantesca e inefficiente struttura statale, e 2) quello di non aver previsto meccanismi di maggiore trasparenza e informazione sui prezzi.
    Torniamo a noi. È utile ricordare cosa è successo nel 1996. Il 28 di giugno Romano Prodi, Carlo Azeglio Ciampi e Vincenzo Visco hanno presentato al Parlamento il Dpef (che vuol dire “Documento di programmazione economico-finanziaria”) per gli anni dal 1997 al 1999. Per aderire all’Um con il primo gruppo gli Stati dovevano impegnarsi a rispettare i parametri del trattato di Maastricht entro il 31 dicembre 1997. Ebbene, in quel documento del 28 giugno 1996 Prodi, Ciampi e Visco dicevano molto chiaramente che la Repubblica italiana in prospettiva voleva aderire all’Um, ma la cosa non era possibile da subito. C’era scritto «…in particolare non è prevista, oggi per il 1997, una politica specifica diretta alla riduzione del rapporto tra fabbisogno e reddito nazionale al valore del 3% – il valore indicato dai criteri di convergenza richiesti per l’ingresso o l’avvio dell’Unione monetaria il 1.1.1999. Questa scelta non implica che il governo abbia rinunciato a presentare l’Italia come candidato all’ingresso nell’Unione monetaria. Esprime il convincimento che il mutamento del quadro economico non consente, al momento, una accelerazione del processo di avvicinamento ai criteri di convergenza».
    Dunque al 28 giugno 1996 il governo era convinto che non c’erano le condizioni per aderire all’Um con il primo gruppo. I conti erano stati fatti bene: non eravamo competitivi ed aderire con il primo gruppo senza prima aver approvato riforme indispensabili per uscire dal nostro medioevo legislativo sarebbe stato un suicidio economico.
    A quel punto la Lega aveva detto che gli scenari possibili erano quattro. Due non ci avrebbero danneggiato: anzi, avremmo colto una preziosa opportunità per organizzarci meglio. Due invece avrebbero danneggiato noi e i nostri figli in modo realmente molto pesante. Vediamoli:
    Primo. La via della separazione consensuale delle due economie del Paese. La Repubblica italiana si doveva dividere in due nuovi Stati. Come era successo in Cecoslovacchia con la Costituzione delle due nazioni indipendenti della Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca.
    Il nuovo Stato del Nord (la Repubblica federale della Padania) che era competitivo, avrebbe aderito immediatamente all’Um. Era previsto che il nuovo Stato del Mezzogiorno invece non avrebbe aderito immediatamente all’Unione monetaria, esattamente come Regno Unito, Svezia, Grecia e Danimarca. Si sarebbe risanato, anche grazie al fatto che la sua moneta avrebbe riflesso il vero stato della sua economia e dunque avrebbe attirato capitali e turismo e facilitato le esportazioni, senza particolari problemi di inflazione perché le due “materie prime” del Mezzogiorno, l’agricoltura e il turismo, erano a costo zero. Successivamente avrebbe aderito anche lui all’Um.
    Secondo. La via delle riforme. In alternativa, se contro ogni logica la “separazione consensuale” non fosse stata considerata una via percorribile, la Repubblica italiana avrebbe dovuto dichiarare di voler aderire all’Um, ma in un secondo tempo, proprio come era scritto nel Dpef presentato da Prodi, Ciampi e Visco il 28 giugno 1996.
    In questo caso però era assolutamente fondamentale lavorare seriamente ed approvare le tante riforme necessarie, molte delle quali erano state chiaramente descritte nel progetto “responsabilità e trasparenza” presentato dalla Lega nella sua relazione di minoranza al Dpef del 28 giugno. I mercati avrebbero sicuramente apprezzato le riforme che il Parlamento avrebbe via via approvato (pensioni, flessibilità del lavoro, federalismo fiscale, minore intermediazione dello Stato centrale, ecc.) e di conseguenza avrebbero tenuto i tassi di interesse sul debito pubblico ad un livello molto basso, simile a quello delle operazioni denominate in euro.
    Terzo. Fuori dall’Um senza riforme. La Lega aveva sottolineato che non aderendo all’Um, come previsto da Prodi, Ciampi e Visco con il Dpef del 28 giugno 1996, se non ci mettevamo immediatamente a discutere e approvare le tante riforme necessarie, i tassi di interesse sul nostro enorme debito pubblico (per il quale dobbiamo ringraziare il comportamento veramente inqualificabile dei politici che hanno gestito il Paese negli anni Ottanta!) sarebbero rimasti su livelli molto alti ed avrebbero reso molto difficile il processo di risanamento.
    Quarto. Adesione all’Um con il primo gruppo. La Lega aveva sottolineato che se il governo avesse cambiato idea e con una “nota di aggiornamento” al Dpef avesse deciso di sottoporre il Paese a una “cura da cavallo” per farlo aderire all’Um con il primo gruppo senza prima approvare le necessarie riforme sarebbe stato ancora peggio che non aderire all’Um, perché le nuove rigidità associate alla mancanza di competitività avrebbero sicuramente distrutto la nostra economia.
    Purtroppo meno di cento giorni dopo la presentazione del Dpef del 28 giugno Prodi, Ciampi e Visco hanno cambiato idea ed hanno deciso per l’adesione all’Um con il primo gruppo. L’opzione era prevista già nel primo Dpef dove era scritto che «La ferma volontà dell’esecutivo di raggiungere gli obiettivi secondo il calendario previsto dal Consiglio europeo di Madrid lo impegna a verificare in autunno, in relazione all’andamento della congiuntura e dei mercati finanziari, la possibilità di accelerare i tempi del rispetto dei criteri di convergenza».
    È evidente che nel governo c’erano due anime. A giugno aveva vinto la prima. Ma dopo meno di 100 giorni la seconda anima si è presa la sua rivincita, e così il 3 ottobre 1996 il governo ha depositato una “nota di aggiornamento” al Dpef che diceva : «…è stato associato un ulteriore decisivo sforzo, di carattere straordinario, da realizzarsi entro il 31 dicembre 1996, destinato a condurre, fin dal 1997, l’evoluzione dei nostri conti pubblici all’interno dei parametri fissati dal trattato di Maastricht. Si tratta del cosiddetto “intervento per l’Europa” stimato in 25.000 miliardi, di cui circa 12.500 miliardi derivanti da un prelievo straordinario sui redditi. Si delinea così un intervento dell’ordine di 62.500 miliardi idoneo a condurre il rapporto del fabbisogno del settore statale-Pil nell’intorno del 3 per cento al termine del 1997».
    A mio giudizio quella fu una scelta avventata, sbagliata. Adesso lo dicono in tanti, ma la Lega lo aveva messo nero su banco nel 1996. Erano giusti i calcoli che il governo aveva fatto a giugno, con il primo Dpef. Successivamente è stato dato peso al fattore “interessi passivi” ma non si è considerato in alcun modo il fattore “competitività”.
    Prima di aderire avremmo potuto e dovuto aspettare uno o due anni ed approvare le riforme necessarie per far recuperare competitività al Paese. In quella circostanza la fretta, oppure, peggio, la voglia di “essere tra i primi”, oppure pressioni ricevute dai mercati, oppure il timore di non riuscire a fare approvare dal Parlamento le riforme necessarie, oppure altre considerazioni che sarebbe utile conoscere, sono stati pessimi consiglieri. I nodi adesso vengono al pettine.
    Solo per la cronaca voglio ricordare che dopo meno di una settimana, il 9 di ottobre, la Lega Nord depositava la sua relazione di minoranza alla “nota di aggiornamento” al Dpef di Prodi, Ciampi e Visco nella quale si potevano leggere le due considerazioni esposte qui di seguito:
    «Ma in ogni caso non possiamo farci illusioni. Infatti l’ipotesi, molto improbabile, che il Paese unito possa essere ammesso all’Unione monetaria, porterebbe a conseguenze ancora più drammatiche della mancata ammissione. Infatti per l’ammissione del Paese unito i cittadini e le imprese dovrebbero pagare il prezzo di un nuovo aumento di pressione fiscale e dovrebbero pagare alcune delle imposte patrimoniali straordinarie che puntualmente a Roma ogni anno qualcuno propone quando si discute la legge finanziaria; ma, dopo l’ammissione, le nostre imprese perderebbero competitività, perché dovrebbero continuare a trasferire significative risorse finanziarie a Roma. Infatti l’unità di questo Paese porta necessariamente con sé una cultura ed una prassi di assistenzialismo e di assenza di responsabilità. Dunque, rispetto ai loro concorrenti europei, le nostre imprese avrebbero minori risorse per gli investimenti, per la ricerca, per lo sviluppo di nuovi prodotti e per la remunerazione del capitale. E anche questo scenario porta all’aumento della disoccupazione e del sottosviluppo».
    Molti in questi giorni dicono che il rapporto di conversione lira-euro a 1936,27 è stato iniquo, ingiusto e ci ha penalizzato. Inoltre assistiamo a polemiche con Bruxelles che annuncia l’apertura di una procedura di infrazione contro l’Italia per lo stato dei nostri conti. Ecco quello che scriveva la Lega nella relazione di minoranza alla nota di aggiornamento al Dpef dell’Ottobre 1996:
    «Insomma, se il governo sta pensando di negoziare un ingresso politico, magari concedendo un significativo apprezzamento della nostra moneta, che avrebbe disastrosi effetti sulla competitività delle nostre aziende e sul volume del nostro debito pubblico denominato in euro, ci pensi bene, e si ricordi che le clausole per restare nell’Unione monetaria saranno molto severe». Come volevasi dimostrare

  357. Alessandro De Bellis

    Per saperne di più sui nostri politici consiglio questo sito che raccoglie (abusivamente, vedo) gli interventi di Marco Travaglio: http://banane.splinder.com/
    —————————————————————————————————-
    Riporto uno scritto di Travaglio:
    “”ABBIAMO UN PARLAMENTARE CHE ENTRA IN PARLAMENTO 4 VOLTE AL MESE NON DI PIÙ… perché il tribunale di sorveglianza gli ha detto che è in affidamento ai servizi sociali e non deve esagerare … SI CHIAMA GIAN STEFANO FRIGERIO. nessuno dico nessuno dei deputati si vergogna di sedere vicino ad un signore pregiudicato in affidamento ai servizi sociali e che si rieduca in parlamento. “”

  358. Alberto Ferretti

    Beppe sei un MITO! Sono venuto a vederti 3 volte e ogni volta mi sono quasi rotolato a terra dal ridere. Inoltre ho notato che sei di quelle persone che le cose le SANNO, ma invece di fare il saccentone, tu la metti sul ridere, mettendoci però la pulce nell’orecchio… E così sono venuto a sapere che Tronchetti Provera ha un debito di 50.000.000.000 di euro…
    Continua così, un giorno ti sarà riconosciuto il merito di quel che fai, e non solo da noi (tanti) appassionati.

  359. Sara Battini

    Fatto!!mail inviata!!
    ti ringrazio per questa iniziativa, speriamo che servirà a qualcosa!
    sara

  360. Tiziana Valentini

    Che dire, effettivamente ho sempre pensato che al governo avrebbero dovuto esserci persone che almeno nn avessero dei precedenti penali.. però visto che continuiamo a tenerceli, pensavo che forse fosse stata cambiata qualche altra legge…
    Bè Beppe ti ringrazio di avermi dato l’opportunità di poter far qualcosa… anche se sicuramente sarà un altro buco nell’acqua… vedi l’e-mail al Presidente Ciampi in merito al nostro ritiro dalla guerra in Irak… sicuramente avrà ricevuto tanta posta… ma nessun mass media ne ha fatto parola…. comunque sono ottimista… prima o poi qualcosa cambierà…

  361. maria celeste arazi

    Per L’Ivana nazional

    Hai raggione!!
    Livelando in giù si sopporta anche Bossi.
    Mi hai quasi convinto.

  362. matilda brambilla

    ?????????????

  363. Aldo Funicelli

    Fatto, mail inviata e post pubblicato (con tanto di bandierina). Che Barroso faccia qualcosa, non credo … ma che che più siamo meglio stiamo, ne sono convinto!

  364. Rosario Pisanò

    Scaricate questo file audio:

    http://whatisthematrix.altervista.org/Luttazzi_Travaglio.mp3

    e ascoltate verso la fine quando parla di quel ministro inglese che fine ha fatto…….

  365. Ilario Moresco

    Sono senza parole. Sapevo che in parlamento ci fossero dei personaggi poco raccomandabili, ma non credevo che il livello di zozzuria fosse così preoccupante. A quanto pare se hai dei guai con la giustizia l’unica è candidarsi per poi urlare subito dopo dal pulpito “i giudici mi perseguitano”.
    Ma non facciamoci troppe illusioni: non cambierà nulla. Cane non mangia cane, dice mia nonna. E temo che abbia ragione…

  366. Alessandro De Bellis

    Avevo trovato su un sito questo scritto di MARCO TRAVAGLIO :
    >

  367. Lorenzo Pinto

    Cara Ivana Iorio,
    se capisco dove abita, le vengo a rubare la macchina.
    Tanto…

  368. ivana iorio

    paganella , perche va a cercare la pagliuzza e non vede la trave ? quanto ha preso bossi ? 200 milioni …non ha ricattato nessuno, non ha concusso nessuno, era una briciola…dato che tutti rubano ……ruba il dentista con la fattura, ruba chi vende e compra casa dichiarando un valore inferiore, ruba chi vende sottocosto alfa romeo, cirio, telecom..ruba chi costruisce opere faraoniche e poi le abbandona dopo aver intascato le facilitazioni–vedi striscia la notizia giornalmente fabio e mingo hanno un sacco di lavoro….., chi costruisce strade che terminano davanti alle case…chi brucia ditte che non pagano il pizzo…chi non fa pagare tangenziali a autostrade al sud, mentre quella di milano e’ ultra cara…, mi spieghi come delle banche nazionali possono fallire al sud..il perche solo al sud sciolgono le giunte comunali in odore di mafia..perche un’intero pease anni fa non pagava il canone tv….mi dica in che zona d’italia vendono lauree, chi ha inventato il vino al metanolo, chi ha la mafia, mi dica in nome della citta dove non si va col casco, che si inventa magliette con stanpata la cintura di sicurezza, dove nascono le maggior truffe all’assicurazioni, dove vengono date pensioni omaggio, dove fanno saltare magistrati, dove sciolgono i bambini nell’acido, …………………..e lei vuol farmi il mazzo tanto perche bossi ha preso 200 milioni ? la politica costa..noi ci accontentiamo di 200.000 mentre cirino, ciriaco, , de lorenzo gavia sono dei santi…e non sto a scriveri altri nomi altrimenti non basta questo blog ………..ne hanno ingoiati a palate di mazzette…un po al partito un po alla tasca propria..e berlusconi vuole fare il ponte sullo stretto ? cosi col 50 % del cemento da utilizzare costruiranno altre opere faraoniche

  369. Lorenzo Pinto

    Per Matteo Martini:

    Sarà pure una democrazia, questa, ma mi pare che stiamo discutendo l’opportunità di far qualcosa come semplici cittadini per averne una migliore…

    O ti piace questa, di democrazia?

    (a parte che secondo me, con l’ascesa del Miliardario, si è definitivamente trasformata in un’oligarchia plutocratica)

  370. matteo martini

    Per Lorenzo Pinto:
    ” Mi pare evidente che più d’uno che s’è affidato al Berlusca, deve aver pensato che ci sarebbe stato da mangiare anche per lui… ”

    Cosa ci possiamo fare?
    E’ una democrazia o no?

  371. Ezio Ghirardi

    Grazie Stefano Cimi

    e scusate tutti per l’inutile mio post precedente

  372. Andrea Steffanoni

    Grrrrrrrazzzzzzzie grazie grazie grazie per esistere. Sei diventato una delle mie poche fonti d’informazione attendibili. Seguo il tuo blog quotidianamente e aderisco più che volentieri alle tue iniziative, di puro buon senso, a dire il vero, ma che in contrasto alla stupidità dilagante paiono di intelligenza sopraffina.

    Ti parafraso una battuta che mi è scappata qualche anno fa con un collega (premetto; sono un informatico). Lui: “Di Intelligenza Artificiale ce n’è in giro proprio poca.” (riferendosi agli scarsi sviluppi del settore) E io: “In compenso di Stupidità Naturale ce n’è fin troppa.”

    Grazie per combattere la troppa Stupidità Naturale in circolazione.

    tuo affezionatissimo

    Andrea Steffanoni

    PS: Questa mail è per avvisarti che ho spedito il messaggio a Barroso ma la copia conforme a te destinata non è arrivata a destinazione

  373. stefano cimi

    Chi chiede l’elenco dei reati commessi basta clikkare sul commento originale del BEPPE… dove ci sta scritto:

    questa gente che è stata condannata

    http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/Parlamentari%20Condannati.pdf

  374. christian brasolin

    mail inviata.

  375. Loris Pea

    Nell’anno ’99 di nostra vita
    io, Francesco Guccini, eterno studente
    perché la materia di studio sarebbe infinita
    e soprattutto perché so di non sapere niente,
    io, chierico vagante, bandito di strada,
    io, non artista, solo piccolo baccelliere,
    perché, per colpa d’altri, vada come vada,
    a volte mi vergogno di fare il mio mestiere,

    io dico addio a tutte le vostre cazzate infinite,
    riflettori e paillettes delle televisioni,
    alle urla scomposte di politicanti professionisti,
    a quelle vostre glorie vuote da coglioni…

    E dico addio al mondo inventato del villaggio globale,
    alle diete per mantenersi in forma smagliante
    a chi parla sempre di un futuro trionfale
    e ad ogni impresa di questo secolo trionfante,
    alle magie di moda delle religioni orientali
    che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero,
    ai personaggi cicaleggianti dei talk-show
    che squittiscono ad ogni ora un nuovo “vero”
    alle futilità pettegole sui calciatori miliardari,
    alle loro modelle senza umanità
    alle sempiterne belle in gara sui calendari,
    a chi dimentica o ignora l’umiltà…

    Io, figlio d’una casalinga e di un impiegato,
    cresciuto fra i saggi ignoranti di montagna
    che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia,
    io, tirato su a castagne ed ad erba spagna,
    io, sempre un momento fa campagnolo inurbato,
    due soldi d’elementari ed uno d’università,
    ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
    dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà…

    Io dico addio a chi si nasconde con protervia dietro a un dito,
    a chi non sceglie, non prende parte, non si sbilancia
    o sceglie a caso per i tiramenti del momento
    curando però sempre di riempirsi la pancia
    e dico addio alle commedie tragiche dei sepolcri imbiancati,
    ai ceroni ed ai parrucchini per signore,
    alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati,
    al mondo fatto di ruffiani e di puttane a ore,
    a chi si dichiara di sinistra e democratico
    però è amico di tutti perché non si sa mai,
    e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
    ed è anche fondamentalista per evitare guai
    a questo orizzonte di affaristi e d’imbroglioni
    fatto di nebbia, pieno di sembrare,
    ricolmo di nani, ballerine e canzoni,
    di lotterie, l’unica fede il cui sperare…

    Nell’anno ’99 di nostra vita
    io, giullare da niente, ma indignato,
    anch’io qui canto con parola sfinita,
    con un ruggito che diventa belato,
    ma a te dedico queste parole da poco
    che sottendono solo un vizio antico
    sperando però che tu non le prenda come un gioco,
    tu, ipocrita uditore, mio simile…
    mio amico…

  376. antonella zaninello

    non ho ancora capito dove é iniziato questo incubo, l’incubo di gente che ci vuol far tornare al puro terrorismo ideologico, l’incubo di dell’ignoranza mediatica, l’incubo di chi tiene a cuore un’embrione senza tenere nessun conto di tutti i bambini morti per fame per guerra per tornaconto di grandi multinazionali!!!sto male io ho paura per i miei figli e per i miei nipoti la spazzatura inperversa nelle televisioni nelle affermazioni di certi politici leghisti ed altri strani individui con forze un mezzo neurone in circolo. Come singolo individuo posso solo gridare la mia indignazione mal espressa anche perche sono così tante le situazioni bruttissime a cui assisto che mi si intrecciano nella mente formando una grande matassa di disgusto.

  377. Ezio Ghirardi

    X chi vuole l’elenco dei reati commessi

    Ho fatto una veloce ricerca su google, e questo è quello che è saltato fuori nella prima pagina, mi sono limitato a fare un copia e incolla delle motivazioni.

    Mi raccomando prima di prendere per oro colato quello che c’è scritto vi chiedo di verificare l’accuratezza dei dati.

    Dove NON HO CERCATO vi chiedo di compilare voi, io adesso dovrei tornare a far muovere il nostro caro, amato, PIL.

    Berruti Massimo Maria (deputato FI): arrestato per corruzione negli anni 80, condannato per favoreggiamento
    Biondi Alfredo (deputato FI): ha patteggiato una condanna per frode fiscale
    Bonsignore Vito (eurodeputato UDC): condannato a 2 anni per corruzione
    Bossi Umberto (eurodeputato Lega Nord): NON HO CERCATO
    Cantoni Giampiero (senatore FI): inquisito per vari reati ha patteggiato alcune accuse
    Carra Enzo (deputato Margherita): NON HO CERCATO
    Cirino Pomicino Paolo (eurodeputato Uudeur): NON HO CERCATO
    Dell’Utri Marcello (senatore FI) : Pregiudicato,condannato per false fatture, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, inquisito per calunnia
    Del Pennino Antonio (senatore FI):coinvolto nello scandalo Enimont e in quello della metropolitana di Milano.
    De Michelis Gianni (deputato NuovoPsi): NON HO CERCATO
    De Rigo Walter (senatore FI):ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi per aver archittettato una truffa ai danni del ministero del tesoro e della CEE.
    Frigerio Gianstefano (deputato FI): NON HO CERCATO
    Galvagno Giorgio (deputato FI): NON HO CERCATO
    Jannuzzi Lino (senatore FI): NON HO CERCATO
    La Malfa Giorgio (deputato PRI): NON HO CERCATO
    Maroni Roberto (deputato Lega Nord): NON HO CERCATO
    Rollandin Augusto (senatore Union Valdotain-DS): NON HO CERCATO
    Sgarbi Vittorio (deputato FI): NON HO CERCATO
    Sodano Calogero (senatore UDC): storico inquisito,pladino degli abusivi
    Sterpa Egidio (deputato FI): NON HO CERCATO
    Tomassini Antonio (senatore FI): qui la storia è incredibile:condannato a tre anni per falso: ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita; la bambina è nata celebrolesa.Questo tizio è IL RESPONSABILE DELLA SANITA’ ED E’ IN LIZZA PER IL MINISTERO PER FORZA ITALIA!!!
    Visco Vincenzo (deputato DS): NON HO CERCATO
    Vito Alfredo (deputato FI): NON HO CERCATO

  378. Lorenzo Pinto

    Guarda, Brebei, il TFR è il
    Trattamento di Fine Rapporto.

    In pratica, tu vai con una meretrice, se alla fine sei soddisfatto tutto a posto. Se hai qualche perplessità sul servizio pagato, alla fine del rapporto puoi chiedere un piccolo rimborso, sotto forma di buono scontoper la prossima volta.

    Sono stato esauriente?
    Casomai chiedi delucidazioni allo zio Adolfo.

  379. Marcus Libero

    GLI ITALIANI NON SONO FESSI..ALMENO L’80%
    *********************************************

    Signori che l’euro sia la piu’ grande fregatura ormai non ci sono piu’ dubbi, chi ha visto ieri sera a porta a porta la difesa d’ufficio della schifo-moneta non puo’ che addivenire alle stesse conclusioni: ci hanno fregato!
    L’idea di crescita è stata disattesa.
    l’euro serve solo a pagare meno interessi, m se poipaghi la merce il 40% in piu’ e gli immobili sono raddoppiati, e le tasse aumentate…a cosa serve l’euro nelle nostre “bucate ” tasche?
    MA VERAMENTE CE ANCORA QUALCUNO CHE NON HA CHIARO COSA E’ SUCCESSO?
    si è svenduta l’europa, per miliardi d’interessi passivi risparmiati da pochi e grandi lucratori, e nello stesso tempo si è fatto pagare tutto di piu’…del 40%.
    Cosa volete ancora che succeda per capirlo??
    LA VERA BATTAGLIA , NON SONO 4 POLITICI CORROTTI DA SPUTTANARE, ma come fare a non farsi delapidare ancora.
    l’80 % degli italiani in cuor loro l’hanno capito…solo Angius, Fassino, e Prodi…..fanno finta di nulla.
    ma loro non sono cittadini normali, dice Angius.
    infatti con quello che guadagnano , chi se ne frega se la pizza margherita costa 7 euro (14.000 mila lireeeeee!)

  380. Bruno Panetta

    Ma guarda, io avevo sempre pensato si dicesse IMPESE!

    Bruno

  381. Mario brebei

    caro signor Valerio Colombo

    sono Mario Brebei, quello della imeil a Beppe Grillo
    vorrei parlare della sua proposta sul TFR.

    1) che cosa è TFR, una sigla tipo TVB citata nell’altro post?

    2)lei dice di mandare una lettera al datore di lavoro, il mio datore di lavoro è mio zio Adolfo, non posso dirglielo a voce?

    3) non si dice IMPS! ahahahaha che igniorante, si dice IMPIS 😉

  382. Lorenzo Pinto

    Per Matteo Martini.
    Dici:

    “Allora i primi ladri devono essere i milioni di italiani che questo governo lo hanno VOTATO!!”

    Mi pare evidente che più d’uno che s’è affidato al Berlusca, deve aver pensato che ci sarebbe stato da mangiare anche per lui…

  383. matteo martini

    Per Antonio Lombardo:
    ” Il nostro paese è la repubblica di BANANAS, essa è fondata sul latrocinio, e il suo emblema è la disonestà conclamata ”

    Allora i primi ladri devono essere i milioni di italiani che questo governo lo hanno VOTATO!!

  384. lidia tirina

    X Ivana Iorio

    Ivana sei andata a verificare se il tuo Bossi era tra i “diffidati”?
    tranquilla che anche se è vero quello che dice Marco Paganella , no gli succederà niente maiiiiiiiiiiii!!!!!!!!
    Come a tutti gli altri del resto . è il vero motivo per il quale si dedicano alla politica, arricchirsi e rubare.
    ATENZIONE , non è che arrivano si corrompono, Nooooo!!lo fano con tutte le intenzioni, come un imprenditore monta una attività , se è possibile, per arricchirsi, la larga maggioranza dei politici se mete in propio e lavora per arrivare a la fama è alla ricchezza.

  385. Francesco Romano

    si fondiamo il terzo polo si chiamerà “figa per tutti” però dopo ci accuseranno di averlo messo “in culo a tutti”.

  386. matteo martini

    Per Marco Raffo:
    ” vaneggiando su possibili regimi “comunisti” che potrebbero prendere possesso dell’italia e preferendo a questi un governo di ladri!!!

    Complimenti x le tue argomentazioni ”

    Guarda che questo governo non mi e’ MAI piaciuto.
    Solo che tra Polo e Ulivo non so chi sia peggio.

  387. Vito Potenza

    Grande Beppe, ottima iniziativa 😀

  388. matteo martini

    Per Alberto Paroni:
    ” X Matteo Martini

    Certo, ma quello era una provocazione, era lampante. Altri esempi ?”

    Adesso quando Grillo la spara grossa si chiama ” provocazione “??

  389. Enrico Giuga

    Una cosi’ alta concentrazione di gente corrotta e malavitosa non si vede in nessun altro paese d’Europa…e in Europa stiamo facendo una gran bella figura. I “nostri” TG e i “nostri” giornali non ci riferiscono che siamo lo zimbello di ogni paese, non pensiate che gli altri stiano a gurdare…gli altri paesi ci studiano e gli altri giornali (vedi l’Economist) fanno domande profonde, taglienti…provocatorie, che non troverete MAI su un giornale italiano..o dobbiamo mettere in dubbio anche i giudici Inglesi, Spagnoli, Francesi e Tedeschi…anche loro sono tutti “comunisti”? Riflettiamo gente riflettiamo…e spegniamo la TV ! P.S. Dovremmo spedire la stessa mail a Ciampi, chiedendo di sciogliere le camere: la Costituzione dice che la vita delle due Camere è di cinque anni. Tuttavia lascia alla discrezione del Presidente di mandare a casa deputati e senatori in un momento qualunque di questi cinque anni. Senza chiedere il consenso di nessuno. La Costituzione si limita ad imporgli l’obbligo di “sentire” i Presidenti delle due Camere.

  390. Lorenzo Pinto

    …allora niente figa?

  391. antonio lombardo

    Il nostro paese è la repubblica di BANANAS, essa è fondata sul latrocinio, e il suo emblema è la disonestà conclamata, lo starebbe a dimostrare non solo la nutrita rappresentanza di disonesti esponenti politici seduti in parlamento, ma anche i milioni di tangentomani che operano entro le istituzioni, molti dei quali, anch’essi, con condanne in giudicato per reati corruttivi.
    Oggi, piu che mai, la disonestà nella Pubblica Amministrazione è fortemente incentivata, e chi si oppone a disegni criminosi per impedire che i soldi dei cittadini si tramutino in tangenti, viene discriminato e perseguitato con gli stessi mezzi riservati agli oppositori di regime, in quei paesi a costituzione dittatoriale.
    Pertanto sarebbe salutare per la nostra vita democratica far partire una vera rivoluzione per il rinnovamento morale dell’Italia,ed uno dei primi passi da compiere è proprio quello di fare la conta di tutti coloro che amministrano gli interessi del popolo italiano con la fedina penale lurida e lacera.

  392. Ezio Colombo

    NON SAREBBE UTILE AVERE SOTT’OCCHIO OLTRE AI NOMI ANCHE I MOTIVI DI CONDANNA?

    CIAO
    EZIO COLOMBO

  393. Francesco Romano

    valerio nn ti far abbindolare ragiona con la tua testa e se leggi qual’cosa in favore di una cosa leggi anche qual’cosa d’altro in favore di qual’cosa d’altro

  394. matteo martini

    Per Francesco Romano:
    ” si anch’io voglio un mondo felice pieno di gioia e con figa per tutti ”

    Bravo Francesco!!

  395. Francesco Romano

    Ci vorrebbe un terzo polo alternativo alle elezioni,
    ma composto da gente interamente nuova…(e magari con qualche giovane in +)ne di destra ne di sinistra….una cosa nuova che non ha proprio nulla a che vedere con i politici di oggi….che guadagnino magari stipendi “umani” e non miliardi e miliardi come i politicanti italiani….etici e senza corruzione

    Postato da: valerio colombo il 08.06.05 14:15

    si anch’io voglio un mondo felice pieno di gioia e con figa per tutti

  396. matteo martini

    Per Valerio Colombo:
    ” Ci vorrebbe un terzo polo alternativo alle elezioni ”
    Mah mi pare che di partiti in Italia e ne siano anche troppi!!

  397. matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” caro sig. panetta,

    andando su tutti gli altri post ho notato come lei come lavoro faccia il “disturbatore” del blog.
    Siccome i giochetti come i suoi non mi piacciono, questa è la mia ultima risposta.

    grazie e con rispetto la saluto.
    michele martini. ”

    Quando qualcuno non la pensa come te sta facendo dei ” giochetti “??

  398. valerio colombo

    IO DIREI NON PARLAMENTO PULITO,PARLAMENTO PULITTISSIMO!
    Ci vorrebbe un terzo polo alternativo alle elezioni,
    ma composto da gente interamente nuova…(e magari con qualche giovane in +)ne di destra ne di sinistra….una cosa nuova che non ha proprio nulla a che vedere con i politici di oggi….che guadagnino magari stipendi “umani” e non miliardi e miliardi come i politicanti italiani….etici e senza corruzione

  399. Robespierre Francois

    Il 2 giugno, nel mentre a via dei Fori Imperiali c’era la parata delle forze armate e dei corpi dello stato…pacifici dimostranti che volevano soltanto manifestare il proprio dissenso sono stati manganellati a Testaccio dalle forze dell’ordine soltanto perché avevano uno striscione dove c’era scritto che Pisanu non era democratico…non è che c’era scritto che Pisanu era uno stronzo, un bastardo, o cose del genere…c’era soltanto scritto che il suo non era un atteggiamento democratico…e i dimostranti sono stati caricati e manganellati e tenuti come bestie circondati da forze dell’ordine in assetto di guerra. Svegliamoci tutti…questa è già una dittatura…qui non sei più libero di esprimere nessun dissenso…a suon di manganellate di riportano all’ordine…meditiamo…

  400. Rosario Lambiase

    Beppe, sei grande.

    Stai dando modo a chi dissente di “finalmente” tirare fuori tutto il veleno che ci hanno fatto ingerire, tutto il veleno che questi governi, presenti e passati, ci hanno dato da bere.

    Prima di questo sito, c’era calma piatta….apatia, adesso sento il ruggire degli Italiani farsi sempre più forte. Grazie Beppe.

  401. matteo martini

    Per Antonio di Dio:
    ” Io ho paura di esprimere il mio dissenzo, siamo oramai un paese ex-democratico in cui le nostre voci sono quelle di dissidenti che rischiano, non so bene cosa, ma rischiano. ”

    Ma mi sembra che le persone in questo blog non si facciano molte remore ad attaccare chi comanda..

  402. matteo martini

    Per Antonio di Dio:
    ” Io ho paura di esprimere il mio dissenzo, siamo oramai un paese ex-democratico in cui le nostre voci sono quelle di dissidenti che rischiano, non so bene cosa, ma rischiano. ”

    Ma mi sembra che le persone in questo blog non si facciano molte remore ad attaccare chi comanda..

  403. valerio colombo

    NON RINUNCIATE AL VOSTRO TFR:

    Si comunque per CHI VOLESSE MANTENERE il suo meritato TFR, quando partirà questa “bellissima” legge, basta che manda una lettera al proprio datore
    di lavoro,e una all’ IMPS esprimendo la propria volontà di gestire il proprio TFR a uso personale..
    naturalmente le due lettere vanno spedite con ricevuta di ritorno…..

  404. Marco Paganella

    certo se lo dirà beppe allora sarà sicuramente vero se lo dice pascucci magari a ragione

    Postato da: Francesco Romano il 08.06.05 13:57

    Domanda: cosa vi aspettate esattamente da Grillo in materia di Signoraggio? Un post o che ne parli in uno spettacolo?

    Spero non vi aspettiate un comizio in una piazza (è solo un comico, lasciamogli fare quello)

    Saluti.

  405. Lorenzo Pinto

    Ti appoggio in pieno, caro Petrosillo.

    E mi sa proprio che taglio 6 righe.
    Chi me lo può impedire? Ho una testa mia e decido da me.

  406. Rosario Lambiase

    Gli Italiani

    …sono sempre PRIMI in tutto. Siamo i primi nella Comunità Europea ad essere i più disastrati e siamo PRIMI in classifica come quelli che hanno i propri parlamentari Europei che percepiscono lo stipendio più alto di tutta l’Unione.
    Per chi legge l’Inglese vi riporto l’articolo riportato dal Corriere :
    http://www.timesonline.co.uk/printFriendly/0,,1-13090-1643918,00.html

    Che vergogna.Cosa Facciamo…

  407. Antonio Di Dio

    Caro Beppe Grillo

    Io ho paura.

    Non di una madre che vuole un figlio ad ogni costo
    nè di un tossicomane che vuole il mio portafoglio
    Io ho paura di esprimere il mio dissenzo, siamo oramai un paese ex-democratico in cui le nostre voci sono quelle di dissidenti che rischiano, non so bene cosa, ma rischiano.
    Forse per questo ho paura.
    Lo stato bulgaro instaurato da quel figlio di un cane mi mette in uno stato d’angoscia.
    Quando guardo le notizie so bene non quello che mi propinano, ma quello che non mi raccontano.
    Ciò che mi fa più paura è vedervi, vederci sbraitare senza cavare un ragno dal buco mi fa sentire solo, circondato da idioti che credono che l’economia gira con te e che niente o quasi si possa fare per ritornare alla seppure triste situazione precedente.
    La vedo sempre glorificare internet e le possibilità che la rete offre, non crede sia il momento opportuno per trasformare il suo blog grazie all’utilizzo dei programmi peer-to-peer?
    potrebbe postare un suo video o una traccia audio e farla scaricare ai suoi affezionati fan senza bloccare il suo sito e senza alcuna ulteriore spesa, se non quella del suo preziosissimo tempo!

  408. matteo martini

    PER TUTTI QUELLI CHE SE LA PRENDONO CON PANETTA.

    Ma possibile che voi fautori della liberta’ di opinione, lo siate solo quando vi conviene e non rispettiate chi e’ ” fuori dal coro ” ??

  409. Francesco Romano

    il governo romeno ricorse massicciamente ai noti
    meccanismi di finanziamento diretto e indiretto allo stato da parte della
    banca di emissione (la Banca Nationala a Romaniei) per far fronte al
    deficit di bilancio causato dalle spese belliche. Ciò provocò una forte
    espansione della circolazione monetaria ed una severa svalutazione della
    moneta nazionale (Otetea 1981). In altre parole in Romania, non
    differentemente che nella maggioranza degli altri paesi belligeranti, la
    creazione di moneta ex nihilo e la conseguente inflazione divennero il
    sistema chiave della finanza di guerra.

  410. Fabio Petrosillo

    Ok, ok, ero stato frettoloso… 😉

    Pero’, proprio leggendo le condanne:
    non si PUO’ mettere sullo stesso piano Alfredo Vito e Vincenzo Visco o anche Roberto Maroni.

    Maroni lo disapprovo completamente per l’attivita’ di ministro: sua e’ la legge sulla precarizzazione del lavoro che con veramente poco stile hanno chiamato con il nome di una vittima delle BR, cosi’ da non poter essere mai criticata in pubblico… per non parlare della geniale affermazione che sul furto del TFR di tutti i lavoratori a beneficio delle assicurazioni “era necessario intraprendere iniziative coraggiose”… si’, coraggiose con i soldi degli altri. La mia lontananza politica da lui e’ totale.

    Ma il reato per cui e’ stato condannato e’ ridicolo:

    “Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
    condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
    perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.”

    Gravissimo quello invece, ad esempio, di Alfredo Vito:

    “Alfredo Vito (deputato FI):
    2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.”

    Ma quello di Visco (a parte la lunghezza), per quanto punito con l’arresto, non mi sembra di quelli che rendono una persona un malavitoso:

    “Vincenzo Visco (deputato Ds):
    Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
    ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
    Piú l'”ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.”

    In definitiva ahime’ il mio timore (di fare di tutta l’erba un fascio) non era del tutto infondato:
    su 23 in lista, secondo me 3 non ci dovevano essere (Visco, Maroni, Jannuzzi), a parte le antipatie personali;
    per altri 3 si parla di reati sgradevoli ma di rilevanza non eccezionale (Tomassini, Sgarbi, Biondi), a parte le antipatie; per gli altri 17 andiamo su reati gravi e gravissimi di sicura rilevanza pubblica e che danno seri dubbi sulla loro figura.

    Come si fa?
    Taglio 6 righe?

    Grazie.

  411. Domenico MAURO

    Sono da anni che la penso allo stesso modo, non capisco perchè, se un pover uomo ruba anche una mela, per dar dar mangiare ai figli deve andare in galera ed invece un parlamentare, per cose molto più gravi, è protetto dall’immunità parlamentare. Per me l’immunità parlamentare dovrebbe esserci solo per quello che si dice (immunità di pensiero, immunità di parola) e non per quello che si fa.
    Comunque, nella scheda con tutti i parlamentari incriminati e giudicati, elencata nell’e-mail, mancano le motivazioni delle sentenze, sarebbe molto più interessante saperle.
    Arch. Domenico MAURO

  412. matteo martini

    Per Gennaro Zurlo:
    ” Poverino… la gente come te merita solo berlusconi, merita di essere derubata e irrisa, merita la vita squallida che conduce, merita i parlamentari ladri, merita quest’italia… “meglio un ladro che uno che si definisce comunista”…. poveraccio… non hai capito un accidente… mi fai pena… che squallore. ”

    Questo sarebbe stato bello mandarlo qualche mesetto in qualche ” campo di rieducazione ” in Siberia ai bei tempi del compagno Josif Vissarionovitš Dzhugasvili.
    Forse dopo avrebbe le idee LEGGERMENTE diverse.

  413. Francesco Romano

    meglio per te che ti accontenti di poco

  414. Valerio Colombo

    NON HAI CAPITO,PER ME E’ VERO SIA CHE LO DICA PASCUCCI,BEPPE O DISINFORMAZIONW.IT

  415. alberto cardulo

    Odio i disobbedienti…
    non c’entra molto con questo thread ma qualche compagno li ha nominati e mi sento in dovere di dire quanto non appoggio il loro modo di manifestare (si badi: non i motivi per cui manifestano)…

  416. Francesco Romano

    certo se lo dirà beppe allora sarà sicuramente vero se lo dice pascucci magari a ragione

  417. Valerio Colombo

    BEH CREDO CHE PASCUCCI SIA UN PO INSISTENTE MAGARI CMQ HA RAGIONE….. BEPPE SPERIAMO CHE PARLERAI DEL SIGNORAGGIO PRIMA O POI…

  418. Francesco Romano

    se si chiama disinformazione ci sarà un motivo 🙂

  419. Silvia Baschino

    ELENCO PARLAMENTARI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA.

    Massimo Maria Berruti (deputato FI):
    8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.

    Alfredo Biondi (deputato FI):
    2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.

    Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
    2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.

    Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
    8 mesi definitivi per tangente Enimont.

    Giampiero Cantoni (senatore FI):
    Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
    fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.

    Enzo Carra (deputato Margherita):
    1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.

    Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
    1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
    corruzione per fondi neri Eni.

    Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
    condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
    Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.

    Antonio Del Pennino (senatore FI):
    2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
    patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.

    Gianni De Michelis (deputato e segretario Nuovo Psi):
    1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
    mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.

    Walter De Rigo (senatore FI):
    1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
    milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.

    Gianstefano Frigerio (deputato FI):
    condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
    anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
    concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).

    Giorgio Galvagno (deputato FI):
    ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
    inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
    colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
    dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
    Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).

    Quando mi hanno assunta in un supermercato (elevato livello di repsonsbilità: dovevo confezionare pane, non governare un paese) mi hanno chiesto il certificato del casellaario penale per sapere se avevo avuto problemi con la giustizia. Ma credete che per un condannato qualsiasi sia così facile reinserirsi nel mondo del lavoro. Non credete che in pochi glia darebbero una possibilità?!?

  420. Francesco Romano

    grande valerio colombo ti sei reso conto anche tu della truffa del millenio.
    spiega a pascucci come funziona che nn lo sa

  421. Marco Paganella

    Buongiorno, azz quanti commenti da leggere.. anche dell’altro post (ero rimasto indietro..)

    Premetto che sono di origini romano/venete. però vorrei chiedere lumi:

    se in italia tutti fossero ….”disonesti” come Bossi…non saremmo in questa situazione..
    Postato da: ivana iorio il 08.06.05 13:20

    Non per fare una provocazione fine a se stessa, ma mi pare di ricordare che proprio Bossi fu indagato per una distratta “sparizione” di circa 200 milioni (lire) dalla sua sede politica appena eletto o qualcosa di simile o sbaglio??
    Solo per dire che forse politici onesti non ne esistono (almeno non a certi livelli, credo..) e la lega non fa eccezione.

  422. valerio colombo

    Anche il sito disinformazione.it ha inserito l’iniziativa di beppe Parlamento Pulito…

    Inoltre c’è un interessante articolo sul SIGNORAGGIO…. una delle principali cause dell’indebitamento della gente!

  423. saltino corner

    Lo scandalo è leggere minchiate planetarie come queste, su un blog di uno come te Beppe. Sai bene che la giustizia è uno strumento che alle volte cae in mani sbagliate, vogliamo parlare di Primo Greganti, ne hai le palle per farlo? Non credo!!

  424. Michele Ponticelli

    Per favore togliete i cartelli “LA LEGGE E’UGUALE PER TUTTI” davanti ai tribunali, oppure scriveteci accanto, “tranne che per i politici”, così almeno non ci scandalizzeremo più.
    Ma è possibile che tutte queste informazioni le troviamo solo su internet?
    Ma i Giornalisti dove sono??? La televisione?? Le radio??
    Questa è informazione del nostro paese! E nessuno ne parla.
    Viva Internet e quelle persone che hanno il coraggio di parlare come Bebbe Grillo!
    L’imporante e che la gente sappia la verità.

  425. Francesco Romano

    togliamo il quorum

  426. Bruno Panetta

    Michele Martini, guardi che e’ lei che aveva scritto “1 la legge sui referendum è modificabile dal parlamento.”. E’ ancora nel suo messaggio li’ sotto, faccia una ricerca. Io le ho fatto notare che si tratta della Costituzione, che non e’ _facilmente_ modificabile. Non ho detto che non si possa cambiare
    I referendum propositivi in Italia quindi non hanno senso finche’ la costituzione sara’ cambiata. Sono d’accordo sul fatto che l’iniziativa di legge popolare non andrebbe tolta.

  427. Lorenzo Pinto

    Scusate, le condanne erano già nel link di Beppe!
    Perdono.

  428. michele martini

    caro penatta
    è l’ultima, questa è troppo grossa.
    dice

    sosteneva che si potesse modificare la legge sul referendum in senso propositivo, e io le ho fatto notare che non si tratta di una legge ma della Costituzione, e quindi modificarla non e’facile

    è io le ho fatto notare e le ho dimostrato che le modifiche alla costituizione si possono fare, le stanno facendo e le hanno sempre fatte.

    il fatto è che le fanno solo per i loro comodi e non per i nostri bisogni.

  429. Lorenzo Pinto

    Purtroppo devo concordare con Petrosillo:

    Non conoscendo i reati dei quali questi “galantuomini” si sono macchiati, è difficile poter partecipare a quest’iniziativa.

    Oddio, ce ne hanno fatte tante, che per puro principio questa mail la spedirò anchio…

    Però, ad esempio, per quanto riguarda il senatore
    Lino Jannuzzi, di FI, egli era stato condannato, in quanto giornalista, per diffamazione a mezzo stampa in un articolo mi pare sul Giorno di Napoli a ben 2 anni e mezzo di reclusione, condanna pesantissima per un reato d’opinione e che non veniva più emessa dai tempi di Guareschi.

    Tanto che, dopo alcuni mesi di domiciliari, lo stesso Ciampi ha ritenuto di dover riparare a quest’esagerazione, concedendogli la grazia.

    E’ cosa ben diversa, ad esempio da Gianstefano Frigerio, arrestato tre volte per tangenti e corruzione, candidato latitante (nel senso che era proprio fuggito) durante l’ultima campagna elettorale, eletto in Puglia (CON UN ALTRO NOME!!!), giustamente arrestato la prima volta che è ricomparso e si è presentato alla camera dei deputati, e a cui il giudice ha “concesso” di frequentare, da eletto, le sedute parlamentari
    per qualche giorno al mese, come riabilitazione per i reati commessi.

    Ecco, io nel caso di Jannuzzi, sebbene detesti la sua parte politica, mi sento di difenderlo (anche perchè lui i domiciliari se li è fatti, e per un articolo scomodo su un giornale).

    Nel caso di Frigerio, arresterei anche il giudice che gli permette di andare in parlamento…

    Comunque ecco un link, se nessuno ci avesse già pensato, che riporta i reati dei nostri politici, con condanne e tutto. Non so se sia aggiornato, ma è comunque sconcertante.

    http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candidati.html

    Andate un po’ a vedere e grazie per l’attenzione.

  430. Fulvio Mariani

    …e io aggiungerei questa classifica trovata sul corriere:

    Gli stipendi degli Euro-deputati

    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40 euro
    Olanda 86.125,56 euro
    Germania 84.108 euro
    Irlanda 82.065,96 euro
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52 euro
    Danimarca 69.264 euro
    Grecia 68.575 euro
    Lussemburgo 66.432,60 euro
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640 euro
    Svezia 57.000 euro
    Slovenia 50.400 euro
    Cipro 48.960 euro
    Portogallo 41.387,64 euro
    Spagna 35.051,90 euro
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180 euro
    Estonia 23.064 euro
    Malta 15.768 euro
    Lituania 14.196 euro
    Lettonia 12.900 euro
    Ungheria 9.132 euro
    Polonia 7.369,70 euro

  431. Maria Adele Del Vecchio

    Per Ivana Iorio

    …io non so lei chi sia, temo comunque abbia una visione un po’ deviata della realtà.
    Al sud ci vivono molti stranieri, che purtroppo non riescono a lavorare, tanto quanto non riusciamo a lovorare noi meridionali, ma sono umanamente e realmente accolti nella comunità e non solo sfruttati come avviene in alcine fabbriche del nord. In secondo luogo lei “al sud”
    può venirci tranquillamente, sono sicura che uno dei tanti proiettili che ci colpiscono la schiena ogni giorno, la scanserebbe. Mi saluti Bossi.

  432. lidia tirina

    XIvana Iorio.
    La volgarità è disgustosa , troviamo quella di Darth che è di forma , scortese. Troviamo quella sua che è di fondo, disgustosa.
    Perchè appena vi arrabbiate vi esce fuori il nano fascista e razzista che è in voi ?

  433. Bruno Panetta

    Michele Martini:

    > miiii apri la mente, è per dire che ci tolgono
    > gli strumenti che abbiamo per dire la nostra,
    > non sarai mica uno di quelli che pensa che la
    > democrazie e l’espressione popolare sono solo
    > il voto alle politichie, non direi da come
    > parlei, no??”

    Certo, ma si parlava di referendum, no? Lei sosteneva che si potesse modificare la legge sul referendum in senso propositivo, e io le ho fatto notare che non si tratta di una legge ma della Costituzione, e quindi modificarla non e’facile.

    > per quanto riguarda l’articolo, quando l ho
    > letto io i link rimandava ad un articolo del
    > sole 24ore che metteva in luce, come si
    > intuisce dall’articolo, come vengono calcolati
    > i disoccupati in america ed in inghilterra e
    > ponmeva alcuni dubbi sulla veridicità del
    > metodo stesso, se l’hanno tolto non so io
    > perchp. non è mio il sito.

    Beh, ora l’articolo non c’e’.

    > puoi anche fare una ricerca all’inerno del sito.

    E perche’? E’ Lei che critica i dati sulla disoccupazione in Inghilterra, e’ Lei quindi che deve fornire le fonti – non sono io che devo mettermi a far ricerche per dimostrare le Sue tesi…

    Bruno

  434. Sergio Tegas

    Una domanda…. ma a chi fà paura che si torni alla lira? Forse solo a chi non avrà il coraggio di esporre i prezzi come per anni li abbiamo assimilati. Per il resto il costo per l’italia sarebbe altissimo … vero.. ma intanto il costo attuale.. quello che pagano gli Italiani.. non preoccupa nessuno? Non è abbastanza palese che l’italia dei lavoratori è una bomba con la miccia accesa?

  435. Luisa Cabeza

    Mi è arrivato questo per posta, che ne pensate? secondo me sarebbe un referendum a fare, avete visto l’articolo del Corriere oggi che parla che gli europarlamentari italiani sono i più pagati di tutto l’europarlamento (guadagnano in un mese quello che i lettoni guadagnano in un anno!) E’ il paese è in crisi….

    ——————————
    MANDIAMOLI A LAVORARE :
    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.
    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
    nei verbali ufficiali.
    STIPENDIO 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa 2.900,00 al mese
    INDENNITA’ DI CARICA (da 335,00 circa a 6.455,00)
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    FS gratis
    AEREO DI STATO gratis
    AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
    Circa 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu e d una scorta sempre al suo servizio)
    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215,00 al MINUTO !!
    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli ITALIANI …
    PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA

  436. Carlo C8E Miron

    Caro Beppe Grillo,
    come la mettiamo con i tanti disobbedienti civili condannati per azioni tese a combattere leggi ingiuste?

    Ricordi, ad esempio, la manifestazione romana antiprobizionista, nell’autunno del 1997? Se non erro c’e’ stata condanna definitiva per una decina di compagni militanti. Non dovrebbero essere nella tua lista?

    O dobbiamo distinguere abuso e Resistenza? E come?

    Grazie dell’attenzione, e continua cosi’ 🙂

    Carlo

  437. Sandro Secci

    Beppe Grillo,

    tu stesso saresti escluso dalla possibilità di candidarti se fossi condannato nel processo contro Fininvest.
    Questa provocazione per dirvi che nessuno é esente da piccole marachelle (facilmente strumentalizzabili) e che non per questo si debba essere esclusi dalla scena politica nazionale e internazionale.
    Bisogna vagliare attentamente ogni singolo caso…troppo complicato.

    Bye

  438. Francesco Romano

    20 a 3 per il centro destra

  439. Fabrizio Marcucci

    Beppe….. come al solito hai ragione! però…. non sono completamente d’accordo. In quanto è facile un giorno prendersi una querela ed essere condannati. Anche per una stupidaggine!Io eliminerei quelli realmente condannati per qualcosa di grave, non per una querela personale per un vaffa detto o per altre cose. Capisco, però che…. faresti figli e figliastri… Tu che ne pensi? Io, cmq, ho mandato l’email anche io.

  440. claudia zannoni

    A proposito di mani pulite….mi sono sempre chiesta perchè Di Pietro si è dato alla politica..
    per chi vuole togliermi questa curiosità scrivere a “torredipalma@hotmail.com
    grazie

  441. Yang Chenping

    > Come cittadino europeo le chiedo di intervenire attraverso gli Organi Istituzionali Europei. Siete l’unica speranza di giustizia che ci rimane.

    In pratica ammette supinamente la cessione della sovranità nazionale all’Europa. Sarà contento Barroso, un po’ meno il contribuente.

  442. Agostino Condorelli

    Oggetto: Basta! Parlamento pulito! – Enough! Clean Parliament!

    [ENGLISH VERSION FOLLOWS]

    Gentile Presidente José Manuel Barroso,

    sono un cittadino esasperato dal mio Paese.
    Un parlamentare non può rappresentare i cittadini se è stato condannato dalla Giustizia Italiana in via definitiva.
    E se la legge lo consente, va cambiata la legge.
    Questo è l’elenco dei nomi dei nostri rappresentanti in Parlamento che hanno ricevuto una condanna:

    Berruti Massimo Maria (deputato FI)
    Biondi Alfredo (deputato FI)
    Bonsignore Vito (eurodeputato UDC)
    Bossi Umberto (eurodeputato Lega Nord)
    Cantoni Giampiero (senatore FI)
    Carra Enzo (deputato Margherita)
    Cirino Pomicino Paolo (eurodeputato Udeur)
    Dell’Utri Marcello (senatore FI)
    Del Pennino Antonio (senatore FI)
    De Michelis Gianni (deputato NuovoPsi)
    De Rigo Walter (senatore FI)
    Frigerio Gianstefano (deputato FI)
    Galvagno Giorgio (deputato FI)
    Jannuzzi Lino (senatore FI)
    La Malfa Giorgio (deputato PRI)
    Maroni Roberto (deputato Lega Nord)
    Rollandin Augusto (senatore Union Valdotain-DS)
    Sgarbi Vittorio (deputato FI, passato al centrosinistra)
    Sodano Calogero (senatore UDC)
    Sterpa Egidio (deputato FI)
    Tomassini Antonio (senatore FI)
    Visco Vincenzo (deputato DS)
    Vito Alfredo (deputato FI)

    E’ profondamente immorale che sia loro consentito di sedere in un Parlamento.
    Come cittadino europeo le chiedo di intervenire attraverso gli Organi Istituzionali Europei.
    Siete l’unica speranza di giustizia che ci rimane.

    _____________________________
    ENGLISH VERSION
    _____________________________

    Dear Mr. President José Manuel Barroso,

    I’m a citizen exasperated by my Country.
    A deputy cannot represent the citizens if he’s been condemned by the Italian Justice in a definitive way.
    And if the law allows it, the law needs to be changed.

    These are the names of the condemned representatives that sit in Parliament:

    Berruti Massimo Maria (FI deputy)
    Biondi Alfredo (FI deputy)
    Bonsignore Vito (UDC eurodeputy)
    Bossi Umberto (Lega Nord eurodeputy)
    Cantoni Giampiero (FI senator)
    Carra Enzo (Margherita deputy)
    Cirino Pomicino Paolo (Udeur eurodeputy)
    Dell’Utri Marcello (FI senator)
    Del Pennino Antonio (FI senator)
    De Michelis Gianni (NuovoPsi deputy)
    De Rigo Walter (FI senator)
    Frigerio Gianstefano (FI deputy)
    Galvagno Giorgio (FI deputy)
    Jannuzzi Lino (FI senator)
    La Malfa Giorgio (PRI deputy)
    Maroni Roberto (Lega Nord deputy)
    Rollandin Augusto (Union Valdotain-DS senator)
    Sgarbi Vittorio (FI deputy)
    Sodano Calogero (UDC senator)
    Sterpa Egidio (FI deputy)
    Tomassini Antonio (FI senator)
    Visco Vincenzo (DS deputy)
    Vito Alfredo (FI deputy)

    It’s profoundly immoral that they are allowed to sit in a Parliament.
    As a European citizen I ask you to intervene through the European Institutional Organs.
    You are the only hope of justice for us.

  443. Denis Staccoli

    @Michelangelo Sanguineti

    E’ verissimo che gran parte degli aiuti umanitari che arrivano (ad esempio) in Africa provengono da associazioni cattoliche, ma d’altra parte per parlar male della Chiesa Cattolica non è necessario ricorrere al passato: mi risulta che sempre in Africa sia in corso una grave emergenza sanitaria dovuta al diffondersi dell’AIDS. Come soluzione i missionari cattolici (come da direttive pontifice) consigliano l’astenzione dai rapporti sessuali in luogo di un non infallibile ma sicuramente più efficace profilattico, pur sapendo benissimo l’astensione non verà di certo praticata.
    Le emergenze sanitarie non si risolvono con i precetti morali…

    Tornando in tema sono dell’avviso che chiunque ricopra una carica di responsabilità, specialmente se istituzionale, dovrebbe essere sospeso anche se fosse soltanto indagato, figuriamoci condannato in via definitiva…

  444. gennaro zurlo

    @matteo martini
    “Studiati la storia, Tyler!
    Quelle ” idee del 1900 ” hanno fatto decine di milioni di morti, molti di piu’ di tutti i delinquenti.
    Se devo decidere se essere governato da un pseudo-dittatore comunista o da un ladro, preferisco SENZA ALCUN DUBBIO quest’ ultimo!!
    “E e’ vero che la Lega brucia le bandiere ma Stalin mandava la gente a morire in Sibera, chi e’ peggio?
    Sono anche d’ accordo che se vince l’ Ulivo Bertinotti non porta’ comunque fare proprio niente, ma gia’ il fatto che ci sia un partito che si chiama ” comunista ” e che va al governo, dopo tutti i morti che ci sono stati, mi da il voltastomaco”

    Poverino… la gente come te merita solo berlusconi, merita di essere derubata e irrisa, merita la vita squallida che conduce, merita i parlamentari ladri, merita quest’italia… “meglio un ladro che uno che si definisce comunista”…. poveraccio… non hai capito un accidente… mi fai pena… che squallore…

  445. Luigi di Mola

    Non sono pienamente daccordo con te perchè bisognerebbe guardare il resto dell’Europa per vedere se accade la stessa cosa. Se così fosse è il genere umano ad essere ammalato e non l’Italia.

  446. michele martini

    caro sig. panetta,

    andando su tutti gli altri post ho notato come lei come lavoro faccia il “disturbatore” del blog.
    Siccome i giochetti come i suoi non mi piacciono, questa è la mia ultima risposta.

    grazie e con rispetto la saluto.
    michele martini.

  447. Maurizio Balla

    a proposito del commissario Ue Peter Mandelson, e’ interessante notare che anche in Inghilterra esiste il riciclaggio di persone scomode ex-governo (tipo tutti gli ex PSI sparsi in posti chiave delle istituzioni).

    Mandelson era stato silurato da ministro uno di dei governi Blair per via di una scandalo (credo relato a dei favoritismi per un mutuo, non ricordo bene).. e pensavo fosse sparito..ed invece eccolo la a Bruxelles, bello bello che si fa gli affari suoi..

    a proposito dell’Europarlamento per fortuna qualcosa si sta muovendo anche li’:
    http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/esteri/stipendiue/stipendiue/stipendiue.html
    hanno capito che la gente si sta’ sempre piu’ disaffezionando e che la le scatole piene di pagare per governi locali e comunitari..

  448. ivana iorio

    DARTH LEMON

    se in italia tutti fossero ….”disonesti” come Bossi…non saremmo in questa situazione..e cerca di parlare in modo decente rispettando i discorsi degli altri…ti hanno tolto anche il messaggio talmente era volgare…e per ritornare al sud : neanche i clandestini vogliono stare al sud : preferisocno il freddo del nord che trovarsi un proiettile vagante nella schiena…o mettersi a disposizione dei vari caporali…

  449. Bruno Panetta

    Michele Martini:

    “avere più di 15 dip non vuol dire non poter licenziare, vuol dire dimostrare di avere una giusta causa per farlo, o sbaglio??”

    Certo, ma il problema e’ tutto nel decidere che cosa si intenda per “giusta causa”.
    Sempre in attesa dell’articolo del Sole 24 Ore sulla disoccupazione in Inghilterra suo

    Bruno

  450. michele martini

    caro sig. Panetta

    Che in ogni caso non c’entra nulla coi referendum…

    miiii apri la mente, è per dire che ci tolgono gli strumenti che abbiamo per dire la nostra, non sarai mica uno di quelli che pensa che la democrazie e l’espressione popolare sono solo il voto alle politichie, non direi da come parlei, no??

    per quanto riguarda l’articolo, quando l ho letto io i link rimandava ad un articolo del sole 24ore che metteva in luce, come si intuisce dall’articolo, come vengono calcolati i disoccupati in america ed in inghilterra e ponmeva alcuni dubbi sulla veridicità del metodo stesso, se l’hanno tolto non so io perchp. non è mio il sito.

    puoi anche fare una ricerca all’inerno del sito.

  451. antonio ospite

    Rabbrividisco al solo pensiero che noi italiani accettiamo passivamente questa situazione.
    tanti lo sanno tutti sono daccordo ma nessuno fa niente.
    Svegliamo questo paese del c…. che se mandiamo questa gente a casa e mettiamo gente al potere che faccia almeno la metà del suo dovere, questo potrebbe diventare uno dei paesi più belli del mondo…….in parte già lo è.
    anto

  452. michele martini

    caro sig.panetta
    > è sicuro che non siano licenziabili???

    Si’. L’Alitalia ha piu’ di 15 dipendenti, o sbaglio?

    e allora??

    avere più di 15 dip non vuol dire non poter licenziare, vuol dire dimostrare di avere una giusta causa per farlo, o sbaglio??

    e poi se una persona un girno a le palle girate e non l’accoglie col sorriso solo perchè lei PAGA, è da licenziare??

    lei che lavoro fa??

    le capita mai una giornata storta??

    quando le capita si licenzierebbe??

  453. Gino Diamanti

    x Fabio Petrosillo:

    Non vorrei sbagliare, ma nel link i reati e le condanne sono specificati

  454. emanuele sciancalepore

    …..fatto!

  455. Sergio Bianchini

    @Fabio Petrosillo

    Puoi trovare un link all’interno del post di beppe.
    Se ci clicchi, si aprirà un file pdf con i dettagli che hai richiesto. esattamente devi cliccare sulla frase “questa gente che è stata condannata”.

    un saluto a tutti

  456. Paolo Gallo

    Boh, ho l’impressione che qui si stiano perdendo di vista alcuni concetti FONDAMENTALI del vivere democratico:
    1- Tutti i galantuomini riportati in questa lista non stanno in Parlamento perchè qualche entità nascosta li ha assunti e messi lì. Ci stanno perchè qualcuno li ha VOTATI in modo libero e democratico, con regolari elezioni. Ora, se la maggioranza delle persone che vivono in questo Paese decide di essere rappresentata da persone del genere, Barroso (nè chunque altro) non può farci assolutamente nulla.
    Semmai il problema è nelle informazioni che abbiamo su queste persone e su chi dovrebbe darcele. Negli Stati Uniti si sanno vita, morte e miracoli di ogni singolo cittadino che decide di candidarsi. La stampa rivolta le loro vite come calzini. Che poi per gli americani sia importante quante stagiste uno si è trombato è un altro discorso.
    La mia opininione è che, se questo Paese ha attraversato una rivoluzione come Tangentopoli e nulla è cambiato, allora ha la classe politica che si merita.
    Se per far fuori (politicamente parlando) persone come Craxi, Gava, De Lorenzo ecc. è stata necessaria un’azione della magistratura (quando TUTTI sapevano che Craxi rubava, che Gava era mafioso…), invece dello strumento democratico delle elezioni (rubi? sei mafioso? e allora non ti voto più e così sparisci) allora, ripeto, abbiamo la classe politica che ci meritiamo.
    Non mi sta bene? e allora mi impegno attivamente a cambiare le cose (questo spazio è una via possibile), o me ne vado dall’Italia (ci sto pensando), o metto le bombe (contrario ad ogni mio principio etico e morale).
    2- A parte le cose dette finora, mi piacerebbe pensare di vivere in una società dove chi sbaglia paga (in maniera certa, non in base al reddito); ma, una volta che costui abbia pagato il suo debito verso la società, possa essere reintegrato in essa a pieno titolo e con gli stessi diritti degli altri, o comunque con gli ovvi limiti che il buonsenso impone (non avrei problemi a farmi potare le siepi in giardino da un ex-piduista e mandare in Parlamento un ex-piromane, avrei seri invece problemi a vedermi l’ex-piromane in giardino e l’ex-piduista in Parlamento).
    Altrimenti facciamo una legge in cui chi è stato carcerato diventi un reietto, mettiamolo in un’isola con quelli come lui e pace. So bene che in realtà non è cosìn non funziona così, ed un povero cristo che è stato in galera vivrà per sempre ai margini della società, ma questa NON è il tipo di società in cui mi piace vivere.

  457. Antonio Balsamo

    Maria Celeste stai parlando con me? No dico, stai parlando con me? Eh certo, non c’è nessun altro qui… quindi stai parlando con me!

  458. Bruno Panetta

    Michele Martini:

    “il mio punto due era quello riportato sotto nel messaggio precedente. cmq con la nuova modifica costituzionale se non l’avesse letta gliela propongo elimina la possibilità di proposte di legge popolare.”

    Che in ogni caso non c’entra nulla coi referendum…

    “la gia letto? complimenti per la velocità, a percaso anche letto il link al sole24ore?
    se no lo faccia.”

    Il link al Sole 24 Ore porta solo alla pagina principale del giornale, nessun articolo = nessuna fonte.

    > qui per lavorare arrivano gli extracomunitari
    > che nessuno vuole(non io) 😉

    Che non c’entra nulla…

  459. Giuliano Mercati

    Grande Beppe !!!!!!!!!!
    ma……a quando l’elenco dei Senatori ?
    facciamolo ora, perchè se no in futuro il liftato potremmo ritrovarcelo in Senato come prototipo della saggezza senatoriale

  460. Alberto Paroni

    X Matteo Martini

    Certo, ma quello era una provocazione, era lampante. Altri esempi ?

  461. Rosario Pisanò

    Un esempio per tutti:

    “..un giorno, convocato ad un processo che riguardava chi avesse pagato il conto di albergo da 3 milioni di lire a sua figlia ha mentito, cioè ha detto una cosa invece di un’altra, ed è stato immediatamente impacchettato e portato in carcere, un ex ministro nonchè parlamentare conservatore, è rimasto in carcere 6 mesi ed è uscito l’altro giorno. Ha ovviamente la carriera politica finita, ma aveva mentito su un conto di 3 milioni della figlia. Io non oso immaginare quanta gente ci sarebbe nel Parlamento Italiano se vigessero le stesse leggi, probabilmente sarebbe semideserto.”

    fonte: http://www.marcotravaglio.it/interviste/satyricon.htm

    invito tutti a collegarsi al mio sito di protesta(whatisthematrix.altervista.org – metà pagina circa) e scaricare il file, almeno audio, della famosa intervista di Travaglio con Luttazzi..
    Vi renderete conto di quanto l’italia è in basso anche da questo punto di vista..

    NON PUO’ ASSOLUTAMENTE, UN CITTADINO CONDANNATO, RAPPRESENTARE IN PARLAMENTO GLI ALTRI CITTADINI.
    Azzooo…

    SOLO IN ITALIA SI VERIFICANO CERTE COSE!!!

    E’ ORA DI FINIRLA CON QUESTA PRESA PER IL C… LEGALIZZATA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

    BASTA!!!

  462. Fabio Petrosillo

    Non ci siamo, non ci siamo…

    Caro Beppe, ti adoro da quando ero un poppante, ma quest’iniziativa e’ sbagliatissima.
    E per un solo motivo:
    mancano i reati per cui sono stati condannati.

    Non posso firmare se non conosco, e per di piu’ essere condannati purchessia non significa proprio niente.

    Non e’ il caso delle persone elencate, ma: anche un bravo giornalista puo’ essere condannato per “diffamazione a mezzo stampa” oppure un coraggioso attivista puo’ essere condannato per “associazione sovversiva”.

    Senza dubbio una brava persona difficilmente sara’ condannato per “associazione di stampo mafioso” a meno di un errore giudiziario.

    Ma nel tuo appello sono tutte CONDANNE non specificate, quindi tutte uguali.

    Non e’ cosi’, lo sai bene.

    Se dettagli l’appello, magari lo firmo.

    Grazie.

  463. Antonio Fucile

    Finalmente qualcuno che dà voce a questa sacrosanta battaglia!!!! Purtroppo l’elenco va ampliato:
    Rocco Salini(deputato FI) ha patteggiato una condanna a 16 mesi per aver falsificato la graduatoria di assegnazione dei fondi europei quando ricopriva la presidenza della Regione Abruzzo. Fonte: il sito Societacivile.it, dove si trovano altre condanne di politici, ma non ho capito se definitive o meno. Concludo proponendo una legge secondo cui il semplice rinvio a giudizio di un politico gli impedisca di candidarsi (in Spagna, Zapatero sta proponendo persino un Codice Etico per i politici!!), sfuggire al carcere ed arricchirsi (i Nostri hanno gli stipendi più alti al mondo). Comunque dovrebbero essere i partiti a fare pulizia al proprio interno (seee…lallèro), senza attendere sentenze giudiziarie.
    Vai Beppe che non sei da solo!!!!!!!!!

  464. Alessandro Guidetti

    Votate DI PIETRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e tutto questo finirà!!!!!!!!!!!!!!é uno scandolo la politica odierna,cambiatela con DI PIETRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  465. lala sala

    ma Palazzani sta in viaggio di nozze??

  466. massimo cerquetani

    Decisamente d’accordo con Nicola Mattina.
    anch’io sono disponibile a contribuire a un’iniziativa strutturata.

  467. maria celeste arazi

    Bruno e Antonio perchè non vi trovate nella chat.
    il msn è sicuro e privato.

  468. michele martini

    Martini

    > se è cosi sbaglio o stanno modificando cose
    > molto più gravi come il mio punto 2.

    Quale punto due? Chi lo sta modificando? Come?

    il mio punto due era quello riportato sotto nel messaggio precedente. cmq con la nuova modifica costituzionale se non l’avesse letta gliela propongo elimina la possibilità di proposte di legge popolare. http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=14&id=119886

    > per quanto riguarda la disopccupazione in
    > inghilterra le consiglio di leggere qui
    > http://www.malcolmx.it/economia/disoccup/olanda.htm

    Che non dice assolutamente nulla per contraddire quanto ho detto. Le consiglio di comprarsi una copia dell’Economist e di leggere i dati sulle ultime pagine…
    Tra l’altro lavorando a Londra vedo in continuazione che arriva qui gente dall’Italia in cerca di lavoro. In Italia quanti inglesi arrivano?
    la gia letto? complimenti per la velocità, a percaso anche letto il link al sole24ore?
    se no lo faccia.
    qui per lavorare arrivano gli extracomunitari che nessuno vuole(non io) 😉

  469. Marcus Libero

    m andate in ferie andate a lavorare e lasciate che al’euro e ai problemi ci pensi Berlusconi e i suoi pards..oppure Prodi e i suoi pards…..tanto siamo in buone mni comunque-ahhahhahahahhahahahahahhahahah

  470. Paolo Campanelli

    x Michelangelo Sanguineti

    Non mi pare che difendere l’indipendenza del nostro stato di fronte alle continue ingerenze di stati esteri possa essere definita “propaganda”.

    I miei genitori mi hanno impartito una educazione cattolica, mi portavano a messa e la parrocchia è stato il luogo dove ho frequentato il mio primo gruppo di amichetti. Posso affermare dunque di conoscere la Chiesa, almeno quella che ho frequentato per svariati anni della mia vita.

    Io non giudico le idee della Chiesa: è sacrosanto diritto di ciascuno di noi, Papa compreso, pensarla a proprio modo e liberamente esprimere la sua opinione in proposito.
    Giudico invece le loro ingerenze nelle questioni interne dello stato italiano. Che è ben altra cosa, se mi permetti.

    Hai detto bene, c’è davvero bisogno di aria nuova.
    Invece, purtroppo, niente di nuovo sotto il sole.

    Ciao
    Pablo

  471. Massimo Longo

    Che Barroso o il resto del parlamento europeo facciano qualcosa a riguardo e’ molto difficile, essendo questi personaggi eletti democraticamente.
    Cio’ che possiamo fare e’ attendere la prossima campagna elettorale e rendere noti questi dettagli laddove questi presunti politici si presenteranno.
    Ovviamente la cosa dovrebbe coinvolgere anche coloro che nel frattempo fossero stati travoti colpevoli in processi in corso, compresi i prescritti, e coloro che al momento della campagna sono sotto processo.
    Finche’ la gente li vota, e la legge non vieta, in teoria, la loro presenza in Parlamento il resto del mondo non puo’ fare nulla. Mica c’e’ il petrolio in Italia, ne tantomeno ci devono far passare un oleodotto.

  472. Carlo Figus

    mi date la mail a cui devo spedire la lettera? il mio link non funziona
    !!grazie postatela come commento nel mio blog!!

  473. Elena Dal Dosso

    Questa volta, Beppe, non sono d’accordo.
    Io Bossi l’ho votato pur sapendo della sua condanna: che piaccia o non piaccia, questa è la volontà di un’elettrice… Mi pare, comunque, che la Legge già preveda che il condannato – per taluni tipi di reato e per il tempo statuito nella sentenza di condanna – possa perdere i diritti di “elettorato passivo”: se li perdesse “sic et simpliciter” e per sempre, ciò a mio parere costituirebbe una grave violazione dei diritti dell’Uomo.
    E poi, Beppe, se una delle tante querele che ti sporgono finisse, malauguratamente, con una condanna, come farei a votarti?

  474. Bruno Panetta

    Martini:

    > è sicuro che non siano licenziabili???

    Si’. L’Alitalia ha piu’ di 15 dipendenti, o sbaglio?

    > si è mai lamentato con chi di dovere??

    Come no, 3-4 volte. In genere ti danno il nome con un sorriso strafottente come per sfidarti. L’unica volta che la tipa aveva paura fu quando il futuro dell’Alitalia sembrava fosse in bilico…

  475. marco salanitri

    A completamento di questo quadretto dei migliori rappresentati dell’italica arte corrotta vi segnalo un articolo appena letto sul sito di repubblica sulla normativa che dal 2009 l UE creera’ per l’equiparazione della retribuzione degli euro-deputati. Indovinate chi emerge nella lista dei piu pagati?..ma questo discorso per l’intero arco istituzionale dalla estrema destra all’estrema sinistra passando per celoduristi e girotondini non e’ politicamente interessante

    Ciao

    Marco

  476. Antonio Balsamo

    QUELLI SI STANNO CLONANDO! ECCCO LA PROVA!

    http://antimonium.splinder.com/

  477. Bruno Panetta

    Martini

    > se è cosi sbaglio o stanno modificando cose
    > molto più gravi come il mio punto 2.

    Quale punto due? Chi lo sta modificando? Come?

    > per quanto riguarda la disopccupazione in
    > inghilterra le consiglio di leggere qui
    > http://www.malcolmx.it/economia/disoccup/olanda.htm

    Che non dice assolutamente nulla per contraddire quanto ho detto. Le consiglio di comprarsi una copia dell’Economist e di leggere i dati sulle ultime pagine…
    Tra l’altro lavorando a Londra vedo in continuazione che arriva qui gente dall’Italia in cerca di lavoro. In Italia quanti inglesi arrivano?

  478. Danilo Alicata

    Ho inviato la mail…
    e contemporaneamente ho rifletuto sul fatto che
    purtroppo, la cosa piu’ triste, e’ che questa gente si trova li perche’ qualcuno gli ha dato il voto…
    Qualcuno ignorando il passato dei suddetti personaggi ha deciso di conceder loro fiducia, di
    farsi da loro rappresentare…
    qualcun’altro ha dato loro il voto nella speranza di ottenere in cambio favori, nella speranza di poter in qualche modo migliorare la propria vita ma senza
    rendersi conto del fatto che questa gente la vita ce la rovina…

    Non so quanto giusto possa essere impedire simili candidature per legge, non so quanto questa cosa possa essere attuabile…
    Ma e’ giusto fare qualcosa…
    diminuire il livello di ignoranza della gente, del Popolo Sovrano, degli elettori…
    e iniziative come queste possono nel loro piccolo dare un contributo all’alfabetizzazione politica di questo Paese.

  479. Paolo Campanelli

    Situazione tipica: in spiaggia, un extracomunitario espone la propria merce – di solito contraffatta – su di un telo.
    Tu cittadino qualunque, passeggiando sulla battigia, scorgi un orologio che ti piace.
    Sai bene che è una patacca, lo compri solo perchè non potrai mai permetterti un Rolex originale, o più semplicemente perchè non butteresti mai via tutti quei soldi per un orologio.
    Arrivano le forze dell’ordine, che ti appioppano una multa che va dai 3.000 ai 10.000 euro (dai 6 ai 20 milioni delle vecchie lire).

    Diciamo che la legge è uguale per tutti. Dunque un reato va prima giudicato tale, perseguito ed infine punito con una giusta ed equa condanna proporzionale alla sua entità.

    Se ad un cittadino qualsiasi che incautamente compra una borsa contraffatta di Yves Saint Laurent gli si affibbia una sanzione di 3.000 euro, allora cosa facciamo con il Sig. Tanzi della Parmalat, o con il Sig. Fazio della Banca d’Italia, o con il Sig. Cragnotti della Cirio, o con tutti i Sigg. Nonc’ènessunrischio delle svariate banche che hanno rifilato degli investimenti patacca ai risparmiatori italiani?
    Assolutamente niente, al massimo un breve periodo di arresti domiciliari da trascorrersi all’interno delle loro ville attrezzate stile Versailles (sai che sofferenza), e una pacca sulla spalla con la paterna raccomandazione stile: ‘eh eh eh.. cattivello cattivello! così non si fa! ‘.

    Avanti tutta: continuiamo a schiacciare il più debole, e lisciare il più forte.
    Beh io una cosa la voglio dire: VERGOGNA !!.

    Saluti
    Pablo

  480. michele martini

    caro sig. panetta mi ero dimenticato

    Se la gente non vuole comprare macchine Fiat o volare Alitalia, il motivo c’e’, ed e’ perche’ le une fanno schifo e l’altra costa troppo ed e’ inaffidabile.
    le istituzione devono avere cose belle o cose che aiutano persone del loro paese per non dovergli dare successivamente altri aiuti???

    Perche’ devo pagare di piu’per arrivare in ritardo ed essere trattato male da staff arrogante che sa benissimo di non poter essere licenziato? E contribuire con le mie tasse a pagare gli stipendi di questa gente?

    è sicuro che non siano licenziabili???
    si è mai lamentato con chi di dovere??

  481. Bruno Panetta

    > Visto e considerato che…….la nostra cara
    > repubblica delle banane è allo
    > scatafascio……..(senza elencare tutte le
    > fesserie di questo governo),mi chiedevo cosa
    > c’è da fare?

    Magari potete cominciare evitando di votare per un ex membro della P2 che ha evitato il carcere solo grazie alla prescrizione e all’immunita’, e ad un partito messo in piedi da un tipo condannato per associazione di stampo mafioso.
    Che ne dici? A me sembra un buon inizio.
    O senno’ continuate a votarli e a lamentarvi…

    Bruno

  482. michele martini

    caro sig. panetta

    > 1 la legge sui referendum è modificabile dal
    > parlamento.

    Si tratta della Costituzione, che non e’ facilmente modificabile.

    se è cosi sbaglio o stanno modificando cose molto più gravi come il mio punto 2. non è che non è facilmente modificabile, è che fanno modifiche per toglierci potere e per tenerselo più stretto, è giusto per lei??

    > 2. noi per ora(fino a che non entra in vigore
    > la nuova costituzione) raccogliendo 500.000
    > firme possiamo fare proposte popolari di legge.

    Che il parlamento poi ci mettera’ due secondi a rifiutare…

    potrebbero, ma almeno il problema sarebbe di dominio pubblico, magari solo per 2 settimane, come usa in italia, ma almeno è un inizio, no??

    per quanto riguarda la disopccupazione in inghilterra le consiglio di leggere qui
    http://www.malcolmx.it/economia/disoccup/olanda.htm

  483. Alessandro Pani

    @Francesco Zeppilli

    Oltre a quanto dici tu, vorrei far notare che per partecipare ai concorsi per il pubblico impiego (livello statale, regionale o comunale), l’essere incensurati costituisce requisito fondamentale.

    Il fatto che esistano parlamentari con precedenti penali, costituisce un’incongruenza gravissima ed è la dimostrazione palese che in Italia esistono diversi livelli di trattamento e giustizia.

  484. Guerrino Esse

    Visto e considerato che…….la nostra cara repubblica delle banane è allo scatafascio……..(senza elencare tutte le fesserie di questo governo),mi chiedevo cosa c’è da fare?
    Che facciamo?Rivoluzione?Scioperi a catena?Manifestazioni?Golpe di Stato?…….che facciamo?Beh io non sono un’oracolo,ma posso almeno dire cosa mi frulla per la testa…..e cioè che adesso il tempo delle vacche grasse è finito(se uno ce n’è mai stato)e quindi è il momento che questa gente paghi per l’incompetenza la presunzione e l’ignoranza con i quali hanno governato questo Paese….devono pagare….salato…ora basta è troppo!!

  485. rossano brazzi

    mandiamo una lettera anche al Re del Mondo visto che ci siamo…ma non possiamo risolverle a casa nostra le nostre beghe senza scomodare la comunità europea che è invisa alla maggior parte degli Italiani?

  486. Fabrizio Raucci

    Inviata……e divulgata ad amici……speriamo serva a qualche cosa….e la lettera spedita a ciampi? il c…..e non fa nulla…..

  487. Antonello Ballerini

    Il Calcio Italiano

    PERUGIA – Il ragionier Ermanno Pieroni, 59 anni, arbitro a quindici, segretario particolare del senatore Francesco Merloni a ventinove, direttore sportivo del calcio a trentatré, nelle stagioni ’80 e ’90 è stato il miglior piazzista di giocatori sconosciuti: 32 ragazzi scoperti nelle periferie d’Italia, fatti crescere e quindi venduti in serie A per 140 miliardi di vecchie lire.
    Hidetoshi Nakata, il talent scout Pieroni lo è andato a prelevare addirittura a Tokyo, poi l’ha ceduto alla Roma di Sensi per 60 miliardi.
    Schillaci lo vendette alla giu***tus di Boniperti, Protti al Bari di Matarrese, Marchegiani al Brescia che era un ragazzino.
    “Dalla Promozione alla serie B ho vinto dodici campionati”, dice Pieroni con quella tigna un po’ arrogante che gli ha regalato nemici in tutte le piazze che ha frequentato. E aggiunge: “Ho vissuto in un calcio corrotto, ma ho fatto il dieci per cento di quello che ho visto, a tutti i livelli. Ho pagato stipendi in nero, ho evaso le tasse, ma per questo ho fatto 53 giorni di carcere, 110 giorni di domiciliari. E la sera dell’arresto sono andato in ospedale con 43 agenti intorno”.
    L’arbitro di C fattosi presidente di serie A è convinto di essere finito in galera per un accordo tra il calcio e la politica. Segna su fogli di block notes nomi, li incrocia disegnando frecce. L’avversario più cinico, racconta, è stato Luciano Moggi, direttore generale della giu***tus. Pieroni lo chiama il pescecane.
    “Se devo ricostruire chi me l’ha fatta pagare, Moggi è in cima ai pensieri”.
    Lo scontro tra i due prende corpo il 14 maggio del 2000 quando il Perugia di Mazzone, in una domenica folle di diluvi e sospensioni, batte 1-0 la giu***tus e le nega lo scudetto.
    La giu***tus di Lippi e di Moggi. Pieroni racconta: “Il martedì che precede la gara mi avvicina il presidente Gaucci, un uomo per cui ho lavorato tanto e che mi ha fatto . “Pieroni”, mi dice Gaucci, “se contro la gi*ve non giochiamo alla morte e non vinciamo metterò in discussione il nostro rapporto, passato, presente, futuro”.
    La Lazio non poteva perdere lo scudetto a Perugia per due anni di seguito. Avrei scoperto in seguito che Capitalia, già nel consiglio di amministrazione della Lazio, nel Duemila aveva già in pegno tutte le azioni del Perugia”.
    La giu***tus? “Ricordo una strana telefonata. Il venerdì, era Francesco Cimminelli”. L’amministratore del Torino? “Lui, imprenditore dell’indotto Fiat, vicino alla giu***tus e a Luciano Moggi. Cimminelli voleva vedermi con urgenza, aveva da propormi un incarico al Torino. Gli dissi di aspettare Perugia-giu***tus”. Domenica 14 maggio gli umbri si giocano tutto, nonostante siano già salvi, e una gi*ve senza gambe perde il campionato. “Moggi non me l’ha mai perdonato”. Spiega Pieroni: “Il martedì raggiunsi Cimminelli nel suo ufficio di Borgaro Torinese, alla Ergom. Mi offrì un contratto di tre anni, tre miliardi netti. Firmai e in pochi giorni la stampa sportiva locale montò una dura campagna contro di me. Puntuale arrivò la contestazione degli ultrà: in settemila sotto la sede contro il sottoscritto. Credo siano stati aizzati. Una settimana e Cimminelli si fece vivo: “Pieroni, non se ne fa nulla – mi disse – qui c’è un’incompatibilità ambientale”.
    Avevo un contratto firmato e la Lega di Franco Carraro fece finta di non sapere. Per riparare il danno il patron del Torino mi offrì 600 milioni, li avrei investiti sull’Ancona. Quello che ho sempre sospettato, e cioè l’intervento di Moggi sulla dirigenza granata come ritorsione per Perugia-giu***tus, è diventato un elemento del processo in corso ad Ancona. L’avvocato Maglione, dirigente di calcio, lo ha dichiarato al pm: “Pieroni al Torino è stato bruciato da Moggi””.

    “Nella primavera 2002”, una per tutte, “entrai in rotta di collisione con il figlio Alessandro Moggi sulla campagna acquisti. Io lavoravo per l’Ancona in serie B, Moggi junior procurava giocatori alla Ternana. “Se mi tocchi questa squadra”, gli dissi, “ti porto dal pm Guariniello”. Lui: “Lascia stare i tribunali, abbiamo conoscenze importanti, possiamo farti molto male””.

    Pieroni vuole spiegare chi è, oggi, Luciano Moggi. “Riesce a controllare attraverso suoi uomini otto squadre di serie A”, assicura.
    “In queste settimane sta facendo pressioni per entrare nella Roma: vuole togliere di mezzo il direttore sportivo Franco Baldini per sostituirlo con Mariano Fabiani, oggi al Messina. Ha messo alla Lazio un “ds” fedele, Gabriele Martino. E ci sono suoi fidati all’interno di società apparentemente nemiche come la Fiorentina di Della Valle. Ha uomini – non solo rapporti stretti, uomini – in venti club tra serie B e C. Attraverso la Gea World presieduta dal figlio, duecento tra giocatori e allenatori sotto contratto, condiziona nemici e amici. Calciatori, dirigenti, qualche presidente. È storia di queste settimane: il Siena, penultimo in classifica, ha fatto il miglior mercato d’inverno. Ha preso sei uomini di peso, persino un difensore di prima fila della giu***tus, Tudor, fin lì negato a tutti. Che cosa è successo? La Gea è riuscita a far cacciare Gigi Simoni, un gentiluomo del calcio italiano, per mettere in panchina un suo assistito, Luigi De Canio. Simoni si è sempre rifiutato di entrare nel parco Gea e ora paga.
    Chiedete ai procuratori Canovi e Morabito come la Gea mette sotto contratto i giocatori. Li blandisce: “Se vieni con noi ti facciamo arrivare in nazionale”. Poi li spaventa.
    “Senta Grabbi, una promessa della giu***tus, uno che con la Ternana in serie B ha fatto ventidue gol. Disse no a Moggi junior perché non voleva abbandonare il procuratore che l’aveva fatto crescere e adesso è a spasso”.
    Padre manager e figlio procuratore, continua il racconto Pieroni, hanno sferrato l’attacco frontale la scorsa estate: “Ero con l’acqua alla gola e hanno tentato di portare l’Ancona sotto la loro ala. Erano quotidianamente informati dall’ex amministratore delegato, Vincenzo D’Ambrosio, e dal direttore sportivo Pietro Tomei. Agiscono così, ti sfiancano e ti sfilano la società. Tentai di rabbonirli prendendo in prestito un attaccante del giro Gea, Jardel, un pacco brasiliano in sovrappeso di 15 chili, 650 mila euro tra prestito e ingaggio”. Di lui, ad Ancona, si ricorda la bellissima moglie. “Non è bastato”.

    Nel calcio Luciano Moggi fa quello che vuole, chiude Pieroni. “Con me si è vantato di suggerire soluzioni all’attuale presidente federale, Carraro, tutti i giorni. Ha messo in pensione Picchio De Sisti e Aldo Agroppi, allenatori ostili. Il prossimo obiettivo è zittire Boniek, uno che alla Domenica sportiva ama dire la verità. Dal suo periodo trascorso a Torino ha ereditato amici decisivi: uno è il veterinario Pierluigi Pairetto, designatore degli arbitri. Oggi Moggi ha amicizie in tutti i gradi della Federcalcio: infatti non viene mai interrogato, deferito, punito”.

  488. Bruno Panetta

    > poi è meglio pagare un po più tasse o
    > delocalizzare per esempio la fiat e lasciare a
    > casa i suoi dipendenti a cui poi noi
    > paghiamo,giustamente, la cassa integrazione o
    > più in la il sussidio di disoccupazione?

    Se la gente non vuole comprare macchine Fiat o volare Alitalia, il motivo c’e’, ed e’ perche’ le une fanno schifo e l’altra costa troppo ed e’ inaffidabile. Perche’ devo pagare di piu’per arrivare in ritardo ed essere trattato male da staff arrogante che sa benissimo di non poter essere licenziato? E contribuire con le mie tasse a pagare gli stipendi di questa gente?
    L’Italia ha sempre avuto industrie poco competitive, e i governi si sono salvati di volta in volta svalutando la lira (furto) per renderle artificialmente competitive. Ora non possono piu’ farlo, perche’ c’e’ l’Euro, e le industrie cominciano a perdere colpi. Era ora.
    Ci faccia caso, sig. Martini: tra tutti i paesi europei la Gran Bretagna e’ quello che ha meno protezione per le sue industrie, eppure ha anche meno disocuupazione.

    > 1 la legge sui referendum è modificabile dal
    > parlamento.

    Si tratta della Costituzione, che non e’ facilmente modificabile.

    > 2. noi per ora(fino a che non entra in vigore
    > la nuova costituzione) raccogliendo 500.000
    > firme possiamo fare proposte popolari di legge.

    Che il parlamento poi ci mettera’ due secondi a rifiutare…

    > 3 il referendum potrebbe abbrogare alcuni
    > vantaggi di cui si fregano al mondo solo i
    > nostri politici.

    Non sarebbe facile, ma forse si puo’ fare.

    Bruno

  489. Francesco Zeppilli

    Certo che…
    Quando sono stato assunto nell’azienda dove lavoro mi è stata richiesta (come in tutti i posti) la situazione carichi pendendenti , insomma la fedina penale… ovvio che se fossi stato indagato o condannato per qualsiasi cosa non avrebbero minimamente preso in considerazione la mia assunzione…

    Perchè allora queste persone lavorano in un posto pubblico , PAGATE fior di soldi DA NOI ?

    PEr dirne una… anni fa sono stato in vacanza a pantelleria… Ho visto la casa di Visco e già gli isolani quando ne parlavi se la ridevano… il ministro delle finanze con la casa abusiva… tuto vero… una casa appesa ALLA ROCCIA sul mare… in un posto dove devi per costruire una casa fare richiesta e presentare il progetto alle belle arti… e questo qua si fa la villa come i giardini pendendi di babilonia…
    Roba che se io metto una veranda removibile sul mio terrazzo dopo 3 giorni ho i vigili a casa…

    MA sta gente… chi puo’ licenziarla ? Non siamo noi i datori di lavoro ? non possiamo licenziarli ? (scusate la provocazione 🙂 )

  490. lidia tirina

    X Benito Le Rose
    “…Guardi in Italia ci sono molte cose che non vanno ma a dire che siamo un paese allo sfascio…..mha.”

    NON SOTTOVALUTARE IL POTERE DELLA NEGAZIONE
    Uno dei peggiori mali

  491. lala sala

    @ BENITO LE ROSE

    Ok, ora ho capito, e forse non mi ero spiegata bene.

    No, personalmente credo di non aver bisogno di Grillo per pensare, però è anche vero che a volte mi offre degli spunti di riflessione su argomenti che altrimenti avrei tralasciato. E questo lo ritengo positivo.

    Non credo che Grillo sia assolutamente imparziale (anzi), ma mi basta lo spunto di riflessione, poi raccolgo le informazioni (possibilmente da più punti di vista) e mi faccio un’idea mia.

    Non mi aspetto da Grillo la soluzione di nessun problema, anzi, personalmente ritengo che, aldilà del merito che ho sopra descritto, Grillo stia andando un po’ verso una specie di follia mistica, per cui si sente depositario di verità e giustizia, e tutti quelli che lo innalzano a salvatore della patria mi fanno a volte rabbia e a volte tenerezza.

    Mi sembrava di averlo detto: non stiamo sempre ad aspettare che il cavaliere dalla bianca armatura faccia qualcosa per noi. Ognuno di noi si rimbocchi le maniche, e faccia il suo.
    Non serve prendersela con quelli che ci rappresentano, quando ognuno di noi se può frega i parcheggi ai disabili, si fa raccomandare per fare le visite in ospedale, timbra il cartellino e poi va a fare la spesa, ecc ecc.
    Il problema dell’Italia sono gli italiani e la mentalità che ci portiamo dietro dallanotte dei tempi.
    Lo so che molti altri paesi non stanno meglio, e altri decisamente stanno peggio. Ma questo non giustifica il non fare nulla per cambiare (e, le ripeto, mi riferisco a cambiamenti individuali innanzitutto)
    Cordialmente,

  492. Antonio Balsamo

    Dovremmo promuovere un referendum contro la clonazione di questo governo. Ne parlavo propio oggi nel mio blog…

  493. michele martini

    per chi dice che la mail sugli stipendi è una bufala questa è la verità scritta sul sito della camera http://www.camera.it.

    La prima voce è l’indennità, quella che nel linguaggio comune è definita “stipendio”, seguono la diaria e i rimborsi: per le “spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori”, per le spese accessorie di viaggio e per i viaggi all’estero, per le spese telefoniche.

    Completano la scheda le voci sull’assegno di fine mandato, le prestazioni previdenziali e sanitarie e sui trasporti.

    Indennità parlamentare

    L’indennità, prevista dalla Costituzione all’art. 69, è determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate.

    L’indennità è corrisposta per 12 mensilità. L’importo mensile è pari a 5.941,91 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 833,10) e assistenziali (€ 559,54) della quota contributiva per l’assegno vitalizio (€ 1.069,35) e della ritenuta fiscale (€ 4.030,42).

    Diaria

    Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, sulla base della stessa legge n. 1261 del 1965.

    La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell’Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico.

    È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell’arco della giornata.

    Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori

    A titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile di 4.190 euro, che viene erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza.

    Ai deputati non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali a decorrere dal 1990.

    Spese di trasporto e spese di viaggio

    I deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.

    Per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l’aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.

    I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni di studio o connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di 3.100,00 euro.

    Spese telefoniche

    I deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche. La Camera non fornisce ai deputati telefoni cellulari.

    Assistenza sanitaria

    Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 4,5 per cento della propria indennità lorda, pari a 559,54 euro, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto da un tariffario.

    Assegno di fine mandato

    Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 6,7 per cento della propria indennità lorda, pari a 833,10 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l’assegno di fine mandato, che è pari all’80 per cento dell’importo mensile lordo dell’indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).

    Assegno vitalizio

    Anche in questo caso, il deputato versa mensilmente una quota – l’8,6 per cento, pari a 1.069,35 euro – della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dall’Ufficio di Presidenza il 30 luglio 1997.

    In base alle norme contenute in tale Regolamento, il deputato riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Il limite di età diminuisce fino al 60° anno di età in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti.

    Lo stesso Regolamento prevede la sospensione del pagamento del vitalizio qualora il deputato sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale.

    L’importo dell’assegno varia da un minimo del 25 per cento a un massimo dell’80 per cento dell’indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare.

  494. STEFANO DALL'OSSO

    A VOLTE LA STORIA SI RIPETE: SPERIAMO BENE IN QUESTO CASO

    1978:
    Muore il Papa,
    La Juve vince lo Scudetto,
    Il Liverpool vince la Coppa dei Campioni,
    La Fiorentina si salva all’ultima giornata,
    L’Inter vince la Coppa Italia,
    L’Ascoli è promosso in Serie A giocando l’ultima partita con il Modena.

    2005:
    Muore il Papa,
    La Juve vince lo Scudetto,
    Il Liverpool vince la Champions League,
    La Fiorentina si salva all’ultima giornata,
    L’Inter è finalista di Coppa Italia…
    L’Ascoli è in lotta per i playoff per la promozione in A e deve giocare
    l’ultima partita con il Modena…

    L’anno dopo il 1978 il Milan finì in B e il suo presidente fu arrestato!

  495. michele martini

    Pensa anche che erano tutti iscritti a FI??

    caro benito

    è forse colpa sua se sono in percentuale di più???
    è forse colpa sua se hanno fatto cose hai danni dello stato per cui ora lavorano??
    è forse colpa sua se è il partito dei pubblicitari?

    invece di criticare grillo per chi a messo nella lista, preoccupati del fatto che comunque e di qualunque partito politico dei farabutti stanno decidendo anche per te, ed incazzati con loro, non con chi gli punta il dito conto.

  496. daniele piredda

    Inviata!!
    Speriamo bene…
    comunque grazie

  497. michele martini

    Pensa anche che erano tutti iscritti a FI??

    caro benito

    è forse colpa sua se sono in percentuale di più???
    è forse colpa sua se hanno fatto cose hai danni dello stato per cui ora lavorano??
    è forse colpa sua se è il partito dei pubblicitari?

    invece di criticare grillo per chi a messo nella lista, preoccupati del fatto che comunque e di qualunque partito politico dei farabutti stanno decidendo anche per te, ed incazzati con loro, non con chi gli punta il ditro conto.

  498. Michelangelo Sanguineti

    x Paolo Campanelli.

    Il tuo interevento non centra niente con questa notizia.. perchè fai propaganda???
    mettilo nei mess. dell’articolo relativo!
    ..
    Detto questo, le tue affermazioni sulla Chiesa sono:
    1 – di uno che non conosce la Chiesa, e quindi non capisco come fai a giudicarla.
    2 – sono la solita tiritera del passato cattivo della Chiesa.. che palle! siamo nel 2005, perchè non si parla mai dell’oggi??? tipo del fatto che gli aiuti al terzo mondo arrivano in maggioranza da associazioni cattoliche?
    Quando uno non sa cosa dire… si aggrappa al passato… qui c’è bisogno di aria nuova.. non le solite cose!
    Ciao
    Mike

  499. Alessandro Pani

    Per quanto riguarda la mail sugli STIPENDI dei PARLAMENTARI, è una bufala. La mail è in circolazione dal 2000 e i dati non sono veritieri, con questo non voglio dire che i loro stipendi non siano spropositatamente alti e non abbiano agevolazioni ma semplicemente segnalare che quelle informazioni sono false.

    Ogni volta che arriva una mail, di tipo catena di s.antonio, con un appello, notizia, richiesta o altro, esaminatela attentamente prima di rendervi complici di una diffusione di notizie false.

    Trovate un’indagine dettagliata qui
    http://www.attivissimo.net/antibufala/stipendi_parlamentari/stipendi_parlamentari.htm

  500. stefano borghi

    Concordo per l’elezione popolare dei giudici.
    Come già detto, la presunta “resistenza a pubblico ufficiale” da parte di Maroni fu passiva e gli comportò lesioni fisiche, dato che venne picchiato.
    In questo caso ritengo assai più grave che Maroni sia stato condannato, che non la sua presenza in Parlamento.

  501. Ugo Ramberti

    Per: Matteo Martini, Max Brio, Marco Raffo e altri.

    Ma scusate, voi che mestiere fate? Gli opignonisti, che passate delle ore a discutere di questo e di quel problema.
    Nella vita comune di cosa campate? Di parole?

    Ciao, Ugo Ramberti.

  502. michele martini

    Cosi’ se i prodotti italiani costano di piu’ ci troviamo a pagare molte piu’ tasse. Geniale…

    caro sig. panetta,

    so che sono uno dei pochi che ritiene giusto pagare un pò più tasse per consentire a più famiglie di arrivare senza acqua alla gola a fine mese, rispetto la sua logica ma non condivido.
    poi è meglio pagare un po più tasse o delocalizzare per esempio la fiat e lasciare a casa i suoi dipendenti a cui poi noi paghiamo,giustamente, la cassa integrazione o più in la il sussidio di disoccupazione?

    so che il referendum è solo abbrogativo, ma come lei ben saprà:
    1 la legge sui referendum è modificabile dal parlamento.
    2. noi per ora(fino a che non entra in vigore la nuova costituzione) raccogliendo 500.000 firme possiamo fare proposte popolari di legge.
    3 il referendum potrebbe abbrogare alcuni vantaggi di cui si fregano al mondo solo i nostri politici.

  503. nicola cellamare

    I nostri parlamentari prendono uno stipendio che è quasi il triplo di un parlamentare della Svezia.

    BASTA! ANDATE A CASA!

  504. Paolo Campanelli

    Tratto da Pablo’s blog
    “Procreazione assistita o procreazione negata?”

    La parola Chiesa deriva dal greco e significa “Assemblea”, cioè “riunione di popolo”.
    Dovrebbe riunire dunque, e non dividere.
    Taoismo, Confucianesimo, Induismo, Buddismo, Giudaismo, Cristianesimo ed Islamismo: sette grandi religioni per un unico Dio, davvero niente male!
    E come sono i rapporti fra queste religioni? Si ispirano ad ideali di fratellanza, comprensione, preghiera, pace? Raramente. Di norma, esse si guardano in cagnesco l’un l’altra, spesso lanciandosi vicendevoli anatemi.
    La storia è fondamentale. Grazie al suo studio, oggi sappiamo che l’eretico Galileo Galilei nel 1632 fu condannato dalla Chiesa per avere infranto il dogma della cosmologia cattolica.
    Galileo sostenne che la verità è una, soltanto i linguaggi per esprimerla sono due: “Rinunciando ad usare il linguaggio della Bibbia nell’ambito della scienza, ma usare per quest’ultima un linguaggio più esatto”.
    Il 6 Giugno 2005, il Papa Benedetto XVI ha affermato che: “Aborto e fecondazione manomettono la vita che nasce”.
    Sono passati ben 373 anni da quando la Chiesa commise l’errore madornale di condannare Galilei: nulla di nuovo sotto il sole.

    Il 12 Giugno è dunque importante ANDARE A VOTARE, perché noi cittadini italiani dobbiamo dimostrare che il nostro è uno stato LAICO, nonostante le continue interferenze ed ingerenze dello Stato del Vaticano che è e rimane uno Stato estero.

    Pablo

  505. Stefano Pertoldi

    x Michele Casolaro

    Daccordo con te al 100%.

  506. Andrea Franceschini

    Qualcuno si è dimenticato, spero in buona fede, che alcune condanne, come quella di Maroni, sono ai limiti della persecuzione politica dato che Maroni si è opposto alla perquisizione del suo ufficio, non permessa dalla legge, ordinata dal PM come Papalia. I Parlamentari sono una piccola parte del potere che incombe su noi, composto anche da Magistrati, Industriali, Giornalisti ecc.
    Quindi non aderirò a questa annebbiante iniziativa. Sono favorevole, invece, a sottoporre anche i Giudici al voto popolare, se fosse stato così, alcuni Papalia d’Italia, avrebbero avuto una carriera meno brillante.
    Saluti.

  507. Bruno Panetta

    Michele Martini:

    > Concordo con il referendum popolare per
    > diminuire i loro stipendi. creano piu buchi che
    > altro.

    Impossibile. In Italia il referendum e’ solo abrogativo, non esiste il referendum propositivo.

    > propongo un altro referendum per obbligare le
    > istituzioni tutte(non i politici) ad acquistare
    > solo prodotti fatti in italia vedi macchine,
    > computers, etc. perchè se lavorano per noi
    > dovrebbero anche spendere per noi, no??

    Cosi’ se i prodotti italiani costano di piu’ ci troviamo a pagare molte piu’ tasse. Geniale…

  508. Silvia Carnio

    ECCO COSA SI OTTIENE METTENDO DEI LADRI E INDAGATI AL GOVERNO(NON CHE GLI ALTRI SIANO SANTI,MA PEGGIO DI COSì..):

    ————————————————-

    La Commissione avvia la procedura contro l’Italia

    8 giu 2005 – La Commissione europea ha avviato ieri la procedura di infrazione per deficit eccessivo a carico dell’Italia, il primo paese a subire un’azione disciplinare per aver violato il patto di stabilità. La Commissione vuole colpire il crescente debito pubblico italiano anche per dare un esempio agli altri paesi, e dimostrare che nella zona euro ci sono ancora delle regole. Il rapporto del commissario agli affari economici e monetari Joaquin Almunia sottolinea che l’Italia ha utilizzato dati falsi per nascondere la violazione del patto di stabilità nel 2003 e nel 2004 e prevede un deficit eccessivo anche per i prossimi due anni.

    Le fonti di questo articolo

    Italy first to face action over growing budget deficit
    8 giu 2005 – George Parker, Financial Times
    ————————————————-

  509. Bruno Panetta

    Diego Ricci:

    > Bruno Panetta, mi fai semplicemente schifo. Sei
    > una persona ripugnante e le tue critiche e di
    > tutti gli arroganti come te, non ci fermeranno.

    E chi siete “voi”?

    > Se Beppe dovesse dire che il cielo è azzurro,
    > tu diresti che invece è viola scuro.

    Ma no, sono stato piu’ volte d’accordo con Grillo quando (raramente) ne ha sparata una giusta. Ma qui fa solo qualunquismo di basso livello.

  510. michele martini

    Telekom Serbia…Prodi Fassino D `Alema
    Affare Mitrokoc(non so come si Scrivo)Cossutta.

    per queste persone le accuse sono decadute perchè non sono state trovate prove e perchè igor marini non è stato riconosciuto affidabile in quanto si contraddiceva ogni 4 cose che di ceva.

    solo per informazione.

    penso che beppe nella lista non abbia messo apposta tutti, e giustamente, se no ci voleva un sito a parte, infatti lo dice. quindi basta critiche inutili,”E’ possibile essere ancora rappresentati da questa gente che è stata condannata (tralascio i prescritti e quelli sotto giudizio, non mi basterebbe il blog…)?”.

    Agiamo.

    Concordo con il referendum popolare per diminuire i loro stipendi. creano piu buchi che altro.

    propongo un altro referendum per obbligare le istituzioni tutte(non i politici) ad acquistare solo prodotti fatti in italia vedi macchine, computers, etc. perchè se lavorano per noi dovrebbero anche spendere per noi, no??

    Michele Martini

  511. max Bendinelli

    Perchè…..?

    a) un deputato può rimanere in carica e godere di immunità e privilegi,rappresentare i cittadini che lo hanno eletto anche quando è stato condannato per reati legati all’abuso della sua carica per scopi personali?

    b) un giudice rimette in libertà dei detenuti per reati sessuali e violenti e poi non viene considerato complice in omicidio quando questi reiterano il reato per il quale erano in galera?

    c) i calciatori che hanno falsificato i documenti per risultare comunitari non sono stati perseguiti, quando se la polizia mi ferma per la carta d’identità scaduta mi fa un mazzo!!!

    d) il Berlusconi si incazza per l’aumento degli statali quando i suoi parlamentari si aggiustano lo stipendio a colpi di 1000 € per volta?

    e) i vari Tanzi,Cragnotti…De Benedetti etc,potevano ricevere garanzie dalle banche mentre se io ho bisogno di un mutuo per la casa mi chiedono il sangue in garanzia?

    f) se uno evade le tasse è considerato furbo?

    g) ogni volta che al governo c’è un ministro che pensa lo cacciano via subito?

    h) in Italia dobbiamo avere più deputati..senatori…segretari…ministri etc che tutti gli Stati Uniti?

    E la lista sarebbe lunga un anno luce…ma sostanzialmente la risposta è una sola…siamo in Italia e noi siamo italiani.
    Non siamo mai stati un popolo.siamo da tempo immemore un insieme di realtà locali,di campanilismi che ci fregano. Siamo rimasti al tempo dei Comuni e delle Signorie. Gli stati nazionali di lunga tradizione…Francia,Germania…Inghilterra,si amministrano meglio perchè hanno più senso dello Stato,più partecipazione alla vita pubblica in quanto cittadini di una NAZIONE. Gestire la vita pubblica…poter arrivare ad incidere sulla realtà delle cose in maniera sostanziale e sensibile per ottenere un miglioramento della società in cui si vive,questo deve essere un onore…non solo un’opportunità di facili ed immeritati guadagni. Noi non siamo una nazione…noi pensiamo al nostro piccolo tornaconto immediato e questo si riflette anche al momento del voto. Per questo l’ Italia è intrisa di clientelarismo…di corruzione e di una macchina burocratica elefantiaca. Siamo l’unica nazione d’Europa in cui lo Stato ha perso il controllo di intere zone del territorio.

    Ahh dimenticavo…per la cronaca…il gasolio è di nuovo aumentato…quindi aumenterà tutto di conseguenza.
    E poi non siamo un repubblica delle banane? Ma magari lo fossimo!!!
    Incazzarsi? e perchè? a cosa serve? Comincio ad essere stanco anche di questo.
    La colpa di tutto è dell’Euro? Dell’Europa…del clima che cambia…della sfortuna…l’importante è avere sempre pronta una scusa. Sarebbe bello vedere una volta una persona onesta che ammette di aver sbagliato,un politico che dica la verità…nuda e cruda. Basta scuse…basta ricette semplici ed indolori,basta illusioni.
    Noi non siamo un paese povero…siamo solamente amministrati col culo e adesso i nostri conti della spesa li guardano anche gli altri,belli o brutti che siano.

    L’incapace si nasconde dietro le scuse.

    SALUTI

  512. Simone Cattaneo

    …Applausi!!?
    a Beppe ovviamente.

  513. italo liberato

    Dal Corriere di oggi:

    Gli stipendi degli Euro-deputati
    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40 euro
    Olanda 86.125,56 euro
    Germania 84.108 euro
    Irlanda 82.065,96 euro
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52 euro
    Danimarca 69.264 euro
    Grecia 68.575 euro
    Lussemburgo 66.432,60 euro
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640 euro
    Svezia 57.000 euro
    Slovenia 50.400 euro
    Cipro 48.960 euro
    Portogallo 41.387,64 euro
    Spagna 35.051,90 euro
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180 euro
    Estonia 23.064 euro
    Malta 15.768 euro
    Lituania 14.196 euro
    Lettonia 12.900 euro
    Ungheria 9.132 euro
    Polonia 7.369,70 euro

  514. Stefano Pertoldi

    A me sembra una buona iniziativa anche se sono sicuro che non darà nessun risultato. Ho mandato la lettera e poi dato il link a tutta la mia mailing list perché facciano la stessa cosa. E’ un buon inizio e se questo blog o “sistema di lotta” potrà essere utile per altre cause ben venga. Più siamo, più rompiamo e più le cose forse un giorno cambieranno. Sono fiducioso…

    Dalla lista vedo però che ci sono praticamente solo personaggi del centro destra e pochi di quello di sinistra.
    Non sono di destra ma secondo me questa lista va sicuramente ampliata con qualche esponente del centro sinistra. Nessuna persona condannata ha il diritto di poter rappresentare il popolo…
    In altri paesi (non tutti ovviamente) appena c’è solo il sospetto di essere coinvolti in qualcosa di “illegale” ci si dimette… da noi li eleggiamo…

  515. Marco Raffo

    Per Matteo Martini

    “In questo blog dico quello che mi pare o sei anche contrario alla liberta’ di opinione?”

    Assolutamente no, dicci qual’è la tua opinione, proponi, te lo sto chiedendo da diversi post, ma vedo che continui solamente a criticare ciò che uno dice per partito preso, vaneggiando su possibili regimi “comunisti” che potrebbero prendere possesso dell’italia e preferendo a questi un governo di ladri!!!

    Complimenti x le tue argomentazioni

  516. lidia tirina

    A tutti noi “i disubbidienti” di Beppe:
    Ci sono dei momenti che credo che noi in questa realtà ci troviamo bene, abbiamo trovato il nostro posto per dire la nostra, comodi e senza nessun rischio , tutti dietro dei bei “sopranomi”.
    Bisogna entrare nel mondo reale!!!

    Eco qua alcune realtà generiche, ma sacrosante

    1) Non chiedete niente hai politici, non gli frega niente di voi.
    Fanno un lavoro , solo quello, che nel peggiori dei casi( se non sono troppo corrotti) è più che rimunerativo e lo difendono con le unghie e con i denti.
    La idea del politico che pensava nel popolo , nel futuro della patria , nel migliorare il suo paese per dar un avvenire più prospero , è morta, è solo una utopia!!!
    Possono pensare solo a se e a como arrivare a la prossima candidatura senza farsi tropo male, politicamente parlando
    Perc’io dobbiamo essere noi, le bassi , a creare , con la fantasia , alternative popolari, intercambio culturali , no per farli il brodo a qualche partito , al contrario dandoli la schiena a i politici e a i partiti.

    Con comitati rionali, in Piazze , usando la rete ma non per sostituirla al rapporto con i nostri pari, no sempre ignoranti della realtà per scelta.

    2)Donne svegliatevi!! Lasciate de fregare spegnete la tele!!
    La chiesa è di nuovo sopra di noi!!, la religione da sempre vuole avere le mani sulla donna specialmente sul suo corpo, senza questo perde potere, non è di oggi è da sempre.
    Usando l’enorme richiamo che a lasciato Woytila , attenzione …non su le donne , se non su i giovanni!! .Questi ragazzi sono carenti di figure paterne, sempre più assenti, e la hanno trovato in un balcone.
    Ho chiesto ad alcuni di loro, nel periodo Woytila, se sapessero quale era la posizione de la chiesa su qualche argomento e sapevano solo che tutti erano per la pace, mancherebbe alto.
    Donne con questa chiesa che sta approfittando del bonus Woytila sta partendo l’ennesimo ataco al nostro corpo , vi rassicuro che se non saremmo noi a difenderelo su di lui si farà la nuova inquisizione hanno già cominciato (vedere tv qualunque canale qualunque ora)
    Donne andate a votare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    3)Non credete a quello che racontano questi che hanno sempre il microfono in mano quando gli ascoltati ricordatevi del grande Descartes :
    “Tutto ciò appunto che fino ad ora ho ammesso come vero al massimo grado, l’ho tratto dai sensi o per mezzo dei sensi; tuttavia mi sono accorto talvolta che essi ingannano, ed è atteggiamento prudente non fidarsi mai di quelli che ci hanno ingannato anche solo una volta.”

  517. Mark Brio

    Comeeeeeeeeeeeee?

    solo chi ha preso da 5 anni in su non si puo’ candidare?

    ah certo, uno che ha preso 3 anni per rapina a mano armata sarebbe un signore rispettabilissimo

    ma mi faccia il piacereeeeeee

    nemmeno a chi parcheggia in doppia fila io darei il voto

  518. Riccardo Trost

    Quoto:

    In Francia Chirac e stato condannato.
    E ancora in carica,poi Grillo non a messo sulla lista i componementi del suo partito….perchè???

    Telekom Serbia…Prodi Fassino D `Alema
    Affare Mitrokoc(non so come si Scrivo)Cossutta(traditore della patria)e altri che non ricordo.

    Distinti saluti

    In effetti avrei messo un 50 e 50 di gente sx e dx…tanto non esistono più differenze…come si diceva qualche post fa:
    non sono i politici che comandano, ma i manager delle aziende….a Beppe, e namo no??!

  519. ivan verdi

    La soluzione è molto semplice:

    NON SI PUO’ CANDIDARE CHI HA SUBITO CONDANNE DEFINITIVE PER GRAVI REATI (PENE SUPERIORI A 5 ANNI) CONTRO LA PERSONA O IL PATRIMONIO.

  520. Loris Pea

    speriamo bene..ne ho mandata una per ogni indirizzo email, in piu una a tutta la mia rubrica..a proposito del dibattito tra comunisti e fascisti…chi riconosce un benchè minimo accenno al comunismo nei regimi sovietici, cinesi, rumeni o bulgari non è per nulla informato..io ho letto i principi su cui si deve basare il comunismo e questi episodi dimostrano che non basta il nome per dichiararsi comunisti..potrò sembrare medioevale, ma penso che il metodo comunista sia l’unica forma di governo in grado di far star bene tutti (e non ditemi che dove c’è il comunismo si muore di fame)..però deve cambiare la mentalità della gente prima..mi ci metto anche io in mezzo perchè noto che la “contaminazione” capitalistica sia inevitabile al giorno d’oggi..

  521. lala sala

    @ Benito Le Rose

    non ho capito, me la rispiega?

    Grazie,

    distinti saluti

  522. Mario Zecchin

    Anche in Europa si dovrebbe fare pulizia: lo sapete quanto guadagna un europarlamentare?
    Allora leggete sul Corriere della Sera:
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/06_Giugno/07/eurodeputati.shtml

    Preparate le pentole, che prima o poi serviranno.
    Mario

  523. sergio capobianco

    ciao Beppe ho provato e riprovato ma la e-mail non ne vuole proprio sapere di partire…i bastardoni hanno già provato le contromisure…puoi fare qualcosa perchè vedo che in tanti..anzi troppi non riescono a farlo come me..! forza Beppe….

  524. Doriano Biondelli

    Inviato! E ho girato una e-mail a tutti i miei amici. Spero che facciano altrettanto.
    Un modo per mandare a casa tutta sta gente c’è: elezioni del 2006 NON VOTIAMOLI (nè loro, nè i partiti che li accolgono!!!).

  525. Paolo Furno

    E’ la prim volta che partecipo ad un blog e quindi dico” Caro Beppe ho raccolto il tuo invito per l’invio della email per i nostri “cari” europarlamentari nella speranza di veder muovere qualcosa. Ciao

  526. stefano borghi

    Condivido l’idea di Grillo solo in parte. Senza dubbio chi ha rubato alla collettività o ha abusato dei propri poteri per un tornaconto personale, se condannato, deve pagare immediatamente il conto con la giustizia. Solo dopo, eventualmente, potrà ri-candidarsi e, se eletto, rappresentare gli elettori.
    Bisogna però fare, secondo me, alcune distinzioni circa i reati. Leggo ad esempio che Maroni è stato condannato per “resistenza a pubblico ufficiale” durante una perquisizione della polizia. Tralasciamo il fatto che quella “resistenza” fosse stata di tipo passivo e che, in realtà, Maroni venne (ricordate le immagini?) brutalmente picchiato, tanto da dover essere ricoverato. In ogni caso si tratterebbe di un “reato” compiuto per ragioni politiche, ideologiche, di pensiero, non certo per un tornaconto personale.
    Posso essere d’accordo sul fatto che chi è condannato non ci debba rappresentare in parlamento, ma almeno depenalizziamo i reati di pensiero.

  527. lala sala

    Prodi Fassino Cossutta …
    e D’Alema no? a già, è prescritto.

    Il concetto è, come direbbe mia nonna, che il più pulito c’ha la rogna!!

    Ma il quello del politico è un mestiere mica una vocazione.

    E in genere chifa un mestiere lo fa per guadarci (il più possibile)! O ci si aspetta che lo faccia per “servire il popolo”.

    Io credo, e è un po’ che lo dico, che il cambiamento dovrebbe iniziare da ognuno di noi (la teoria della centesima scimmia continua a non interessare nessuno, come ogni cosa che dipenda da noi, e non da qualcun altro).
    I prodotti cinesi costano poco perchè fatti con lo sfruttamento dei lavoratori? Bene, non compriamoli, anche se sono bellini, se costano poco, e se imitano alla perfezione quelli di marca.
    E non facciamolo per boicottare, ma perchè la nostra morale ci dice che è sbagliato!

    Grillo sa benissimo che la mail a Barroso non serve a un cavolo. Ma così “testa” la popolazione del blog.
    Che volete che faccia Barroso? Ci apre una procedura? Al popolo italiano che ha democraticamente eletto? Oppure chiama i caschi blu?
    Grillo serve per farci riflettere, principalmente su noi stessi, non per fare contenti tutti quelli che gondono dicendo “poveri noi, qualcuno ci salvi”. Altrimenti Grillo non serve.

  528. matteo martini

    Per Alberto Paroni:
    ” Ad esempio ? ”

    Memorabile quella sull’ auto ad idrogeno!!

  529. matteo martini

    Per Marco Raffo:
    Finora in Italia c’è stato solamente un regime fascista.

    Perche’ i morti in Russia, Romani, Bulgaria, Cina, etc. NON CONTANO??
    Forse perche’ non sono italiani?

    Per Marco Raffo:

    E poi sai benissimo che (hai visto? so scrivere in italiano anch’io!! :)) diversi membri di Aleanza Nazionale non hanno cambiato il loro modo di pensare solo perchè il loro partito ha cambiato nome!!!!

    La trappola delle alternative, se A.N. e’ sbagliata Rifondazione deve essere ” giusta ”

    Per Marco Raffo:

    Non basta la parola Comunista per fare un regime!!
    Sennò tu saresti solamente un Aperitivo!!

    Complimenti!!
    Bella battuta, lo dico sul serio

    Per Marco Raffo:

    Comunque, tralasciando questa discussione che non è di nessuna utilità, visto che ti piace tanto criticare, per lo meno fallo in modo costruttivo, proponi qualcosa per migliorare questa situazione, ammesso che tu voglia cambiarla.

    In questo blog dico quello che mi pare o sei anche contrario alla liberta’ di opinione?

  530. Antonio Conte

    Buona idea quella di mandare l’email al presidente Barroso. Ma ancora una volta chiediamo a Francesi, Tedeschi e Spagnoli di scendere in Italia e fare quello che noi Italiani non sappiamo fare?
    Italiani, brutta gente?!?!

  531. Valeria Pezzotta

    mandata….speriamo bene
    Valeria RC

  532. ivan verdi

    E’ da ieri che sto partecipando, abbstanza iper-attivamente, alle discussioni sul blog. Tutti stiamo dicendo di tutto, e mi va bene!!

    Ho notato comunque che nessuno (vorrei sbagliarmi) nel descrivere lo sbando in cui versiamo, ha tirato fuori un altro tema della massima importanza. E’ logico che sia così perché a certi problemi se uno non ci incappa non ci pensa.

    Ma riflettiamoci lo stesso un attimo: COSA DIRE DELLA SANITA’??

    Qualche benestante di nobili ascendenti giorni fa ha proposto tagli alle imposte a desta e a manca, IRAP da annullare e via di seguito. Atenzione che con l’IRAP le regioni ci pagano le cure ai cittadini!! Attenzione ragazzi che qui si va a fondo con tutte le scarpe!! E poi vogli vedere come finisce: si salva chi ha più soldi in tasca!! (i Parlamentari e le “fighette”?)

    Ciao.

  533. Giorgio Ferrè

    TRATTO DA disinformazione.it

    di MARCO TRAVAGLIO
    http://www.marcotravaglio.it (non ufficiale)

    —–
    Serve un radicale ricambio delle classi dirigenti. Sia a destra che a sinistra.
    Ma perché ci sia il ricambio delle classi dirigenti è necessario un movimento dal basso che imponga a questi leader di cambiare i loro sistemi di selezione interna. Oggi come oggi, quei sistemi sono esattamente gli stessi di dieci o vent’anni fa: nei partiti si va avanti con le tessere, i congressi si vincono con le tessere.
    Le tessere tutti sanno che vengono comprate, i tesseramenti sono solo in minima o media parte costituiti da persone che scelgono di iscriversi al partito: nella maggior parte i tesserati sono persone che nemmeno sanno di essere iscritte a un partito o comunque vengono reclutate come truppe cammellate da qualcuno che la tessera gliela paga. Dentro i partiti la scalata la fai con questo sistema; per racimolare molte tessere devi raccogliere molti soldi, per avere molti soldi devi essere ricco di famiglia (cosa rara nella classe politica), o devi rubare.
    E’ quello che successe a Mario Chiesa dieci anni fa. Mario Chiesa non era mica un ladro, un delinquente comune. Non voleva arricchirsi, voleva diventare sindaco di Milano. Per diventare sindaco di Milano bisognava controllare il partito, per controllare il partito ci volevano le tessere e per comprare le tessere bisognava rubare.
    Questo era ed è il sistema!!
    ——-

    Colui che insieme a Berlusconi ha ideato Forza italia, Dell’Utri,ed è nelle cronache, è CONDANNATO per associazione mafiosa. PUNTO.

  534. Gemma Chiapponi

    Quello dei ladroni di Roma e dei fantastici stipendi che si aumentano è una grande spina nel fianco anche perchè è indipendente dal tipo di governo che ci amministra, ma si sa il potere.. logora chi non ce l’ha. Scriverò a Barroso ma francamente mi sembra un problema di difficile soluzione, presuppone che l’essere umano che approccia la politica non perda valori come integrità, moralità, senso della giustizia etc e questa è l’unica cosa in cui veramente li ho visti sempre tutti allineati, non tocchiamo i loro privilegi e i loro portafogli, per poi legiferare spesso senza tutelare la libertà ela laicità dei cittadini.
    Gemma Chiapponi

  535. franco grossi

    x vincenzo mennella

    concordo pienamente
    Boicottiamo!! è l’unico modo (assieme alla forza) per cambiare lo stato delle cose.
    ALtro che la pubblicita “sociale” che ci invitava a far girare l’economia…senza creare le condizioni perche cio avvenisse
    le palle personalmente pero me le fanno proprio girare bene…

  536. sandro rossi

    ma a che cavolo serve mandare questa mail a barroso? ammesso che la legga, non avrebbe nessun potere (per fortuna) per influire sulle norme relative all’elezione dei parlamentari italiani.

  537. alberto bellini

    Fabrizio Sub

    prodi fassino e cossutta condannati?

    ma che sei a libro paga del nano?

    questo nano malefico ha plagiato mezza nazione di decerebrati

    Stattene Sub e non riemergere mai piu’ che è meglio

  538. Antonio C

    Ok, azione lodevole quella di mandare un’email al presidente Barroso. Ma ancora una volta chiediamo ai Tedeschi, ai Francesi o agli Spagnoli di scendere in Italia e a fare quello che non sappiamo fare noi.
    Italiani, brutta gente?!

  539. Fabrizio Sub

    Beppe,
    come mai non compare Prodi, Fassino , Cossutta e tutti gli altri condannati di sinistra ?????
    Non è che la tua lista è un pò ….. di parte.

  540. Marco Nonelui

    Sono proprio d’accodro con chi ha detto che ci vorrebbe un referendum sulla riduzione degli stipendi dei politici. Qualcuno ha fatto il calcolo di quanto dovrebbe essere il risparmio per lo Stato?

  541. vincenzo mennella

    ma che bravo bille’,vero? ieri sera a porta a porta sembrava che la colpa alla fine fosse dei consumatori e in parte e’ anche vero, cercare dove si puo’ spendere meno e crearcela noi stessi la concorrenza non comprando quei prodotti che ci sembrano piu’ cari che in altri posti e cercando quelli piu’ convenienti…ah…beppe hai visto come le banche adesso si mostrano in televisione? e’ la dimpostrazione del fatto che fino ad ora non erano come vogliono far sembrare ora…e non lo saranno mai…ahime’

  542. Marco Raffo

    Per matteo martini

    “Ma mi pare che il partito di Bertinotti abbia ancora la parola ” Comunista ” scritta da qualche parte.
    Parlami di un regime comunista che non abbia causato delle tragedie, sarei curioso di sapere di Ceaucescu, Pol Pot e soci..”

    Finora in Italia c’è stato solamente un regime fascista.
    E poi sai benissimo che (hai visto? so scrivere in italiano anch’io!! :)) diversi membri di Aleanza Nazionale non hanno cambiato il loro modo di pensare solo perchè il loro partito ha cambiato nome!!!!
    Non basta la parola Comunista per fare un regime!!
    Sennò tu saresti solamente un Aperitivo!!

    Comunque, tralasciando questa discussione che non è di nessuna utilità, visto che ti piace tanto criticare, per lo meno fallo in modo costruttivo, proponi qualcosa per migliorare questa situazione, ammesso che tu voglia cambiarla.

    Nessuno ti vieta di venire qui e criticare ma proponi qualche idea alternativa.

    Ciao

  543. ivan verdi

    LE STORIELLE DELL’EURO E DELL’UE

    PUNTATA n. 5

    L’inflazione (parte2).

    Premessa. Nelle scienze esatte qualunque teoria va confermata con le osservazioni sperimentali sui fenomeni reali. I casi teorici limite sono delle eccezioni generalmente non verificabili (ad esempio un motore perfetto con rendimento 100%).

    Avanzerei timidamente l’ipotesi che l’inflazione ufficiale calcolata dall’istat è un dato puramente teorico. Infatti sostenere che l’inflazione sia stabile sotto il 2% non è comprovato da alcuna osservazione sul campo. Invece se utilizziamo, ad esempio, il passaggio 1000 lire = 1 euro l’inflazione che si ricava è esattamente il 100% (quindi ad esempio 20% annuo per i 5 anni dal 2001 al 2006). Guarda caso ora il sottoscritto preleva al bancomat 100 euro, i quali sempre e comunque spariscono qualche ora dopo. Tempo fa prelevavo 50.000 lire che, magari, riuscivano a coprire le piccole spese di un week-end. Al distributore di benzina, dove prima si mettevano 10 mila lire di super, ora con 15 euro alla volta si cerca di far muovere disperatamente, senza successo, la lancetta del serbatoio.

    Ma a questo punto c’è una forte contraddizione. Perché il dato istat, pur essendo teorico, rimane di fondamentale importanza per l’economia e gli economisti. Infatti l’inflazione ufficiale è uno dei sacri parametri macro-economici fondamentali. Uno dei cardini di tutte le teorie base dell’economia. Sull’inflazione si basano i tassi di interesse e quelli dei titoli di stato. Tassi di interesse bassi significano una maggiore spinta alla crescita delle imprese, che pagano meno il denaro preso a prestito dalle banche. Tassi di interesse bassi sui titoli di stato significano un miglioramento dei conti pubblici ed un indebitamento minore dello Stato. La realtà però sembrerebbe del tutto opposta: le imprese non ce la fanno e delocalizzano, abbandonando l’Italia al proprio destino; i conti pubblici da qualche tempo a questa parte sono considerati sempre più a rischio (debito pubblico superiore a 2 milioni di miliardi di vecchie svalutate lirette??!!).

    Allora come stanno le cose? Forse gli economisti si sono dimentcati di verificare sul campo le loro teorie ed i loro dati numerici? La vera inflazione sarebbe superiore al 20% annuo ma non conviene troppo dirlo in giro? Certo che se così fosse, tutta la baracca che si continua a tenere in piedi rischia di fare la fine del castello di carte!! Io mi permetto di osservare come stia già scricchiolando paurosamente!!

    Saluti a tutti.

  544. info@beppegrillo.it

    Mi rivolgo soprattutto a Beppe da cui desidero una risposta.
    Premetto che sono concorde con questa iniziativa di inviare la e-mail a Barroso.
    Però, mi sorgeva un dubbio. Possiamo, noi cittadini privati, inviare una mail in cui si accusano dei deputati condannati?
    Inoltre, dove possiamo avere conferma ufficiale delle condanne, o dobbiamo fidarci ciecamente di Beppe?
    Non vorrei essere accusato di diffamazione.
    Scusate le perplessità, ma credo che siano più che lecite.
    Un saluto e un grazie a Beppe per tutto quello che fà.

  545. franco grossi

    ripropongo un’idea che non so se ha avuto successo (almeno parziale)
    http://www.ilmanifesto.it/g8/dopogenova/3ec3d47ed5a83.html

    e se la riproponessimo?!?!?
    fatemi sapere

  546. ivan verdi

    LE STORIELLE DELL’EURO E DELL’UE

    SOMMARIO

    I referendum sulla costituzione UE (già pubblicato in altra sezione muro del pianto – informazione)

    L’euro ha forse fatto aumentare i prezzi? (già pubblicato)

    Le regioni obiettivo 1 (già pubblicato)

    L’inflazione (parte 1) (già pubblicato)

    L’inflazione (parte 2) (già pubblicato)

    La soluzione finale (parte 1) (da pubblicare)

    La soluzione finale (parte 2) (da pubblicare)

    Nota: niente paura!! La soluzione finale non ha nulla a che vedere con altre soluzioni più famose. Anzi mi sento di dire che è tutto l’opposto.

    Saluti a tutti.

  547. franco grossi

    ripropongo un’idea che non so se ha avuto successo (almeno parziale)
    http://www.ilmanifesto.it/g8/dopogenova/3ec3d47ed5a83.html

    e se la riproponessimo?!?!?
    fatemi sapere

  548. Fabio Liantonio

    Io ho provato ad inviare la mail a Barroso ma mi è venuto fuori un msg dall’amministratore di sistema automatico che non dispongo dell’autorizzazione per inviare alcunché a “quel” destinatario. Mah! Magari riprovo da casa stasera: lì non ho una Intranet aziendale.

  549. Alberto Paroni

    #####
    Primo nesuno se la ” prende ” con Grillo, solito che dice a volte ( spesso ) delle stupidaggini

    Postato da: matteo martini il 08.06.05 10:45
    #######

    Ad esempio ?

  550. Antonio D'Angelantonio

    C’è da farsi venire un fegato talmente grosso da dovergli far fare la carta d’identità.
    Date un occhio alla classifica degli stipendi che i nostri euro-inetti percepiscono in un anno:

    _________________________________________________
    Fonte: Corriere della Sera

    Gli stipendi degli Euro-deputati
    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40 euro
    Olanda 86.125,56 euro
    Germania 84.108 euro
    Irlanda 82.065,96 euro
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52 euro
    Danimarca 69.264 euro
    Grecia 68.575 euro
    Lussemburgo 66.432,60 euro
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640 euro
    Svezia 57.000 euro
    Slovenia 50.400 euro
    Cipro 48.960 euro
    Portogallo 41.387,64 euro
    Spagna 35.051,90 euro
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180 euro
    Estonia 23.064 euro
    Malta 15.768 euro
    Lituania 14.196 euro
    Lettonia 12.900 euro
    Ungheria 9.132 euro
    Polonia 7.369,70 euro
    _________________________________________________

    Cippa!!! Abbiamo conquistato un altro primato!!!
    Almeno se li meritassero…

  551. luisa ferti

    X Mark Brio

    Caro Mark,
    non sono assolutamente d’accordo con te.
    Quelli che li hanno votati dovrebbero essere come loro, non tutta la nazione (che poi ci sarebbe anche molto da dire sul concetto di nazione).
    Non facciamo d’un erba tutto un “fascio”…. scusa la provocazione!

  552. Claudio Guidi

    L’unica cosa che non mi convince di questa iniziativa è il fatto di dover coinvolgere il presidente della commissione europea. E’ come ammettere a priori che noi italiani non siamo in grado da soli di risolvere i nostri problemi! Siamo sempre ad elemosinare attenzione “Europa salvaci tu”! No, salviamoci da soli! CAVOLI!

  553. Fabio Nolli

    Caro Grillo ,
    a proposito dei politici condannati in via definitiva , mi sarei aspettato , da te , maggiore prudenza . Sei prorio così sicuro che i giudici non possano sbagliare ? Oppure dopo l’infallibiltà del Papa ci dobbiamo aspettare anche quella dei giudici? E ancora :secondo te se una persona sbaglia deve essere esclusa dal consesso umano ?
    Ciao
    p.s. La mia fedina penale è pulita.

  554. matteo martini

    Per Rossinelli:
    ” Meglio un Regno o una Repubblica?Meglio un Re o tanti ladroni a Roma che sono unicamente tutti concordi quando si tratta di farsi i loro stipendi??? ”
    Perche’ non torniamo direttamente al MedioEvo?

  555. matteo martini

    Per Lorenzo Berti:
    ” Ma con tutti questi colpevoli, perché ve la prendete sempre con un innocente? ”

    Primo nessuno se la ” prende ” con Grillo, solito che dice a volte ( spesso ) delle stupidaggini

  556. matteo martini

    Per Lorenzo Berti:
    ” Ma con tutti questi colpevoli, perché ve la prendete sempre con un innocente? ”

    Primo nesuno se la ” prende ” con Grillo, solito che dice a volte ( spesso ) delle stupidaggini

  557. alex morutti

    x Lorenzo Berti:
    chi e’ l’innocente?

  558. matteo martini

    Per Tiziano:
    ” Ci piacerebbe invece, se lo ritiene degno di nota, che provasse Lei a dare una risposta alle nostre domande; non pretendiamo ovviamente che lo faccia ma comunque ci piacerebbe.”

    Caro Tiziano,
    penso che il fatto che ci siano dei ladri al governo sia dovuto principalmente al fatto che molti non hanno votato per Berlusconi perche’ amano particolarmente il Berlusca, ma perche’ lo hanno preferito a molti politici di professione e ai mezzi-comunisti dell’ Ulivo.
    Adesso forse molta di questa gente che ha votato Berlusca si chiede cosa e’ peggio!!
    Fare qualcosa = secondo me parlare e far girare le idee in modo che cresca la nostra consapevolezza su come stanno le cose in Italia che e’ poi quello che sto cercando di fare.
    Non ho nessuna bacchetta magica purtroppo!!

    Per Tiziano:

    ” E se ci permette infine, vorremmo far notare che quello che abbiamo scritto noi non è inventato ma corrisponde a quanto riportato dalle notizie dei mass-media in generale (chi in una forma chi in un’altra) e dallo stesso sig. Grillo, che riteniamo essere una persona seria a dispetto del suo lavoro di comico. ”

    Mai detto che tu ti sia inventato qualcosa

  559. Lorenzo Berti

    Ma con tutti questi colpevoli, perché ve la prendete sempre con un innocente?

  560. matteo martini

    Prima che Raffo mi dica qualcosa, mi correggo:
    ” come faro ” = ” come faro’ “

  561. Rossinelli Giuseppe

    I dati pubblicati da TIMES dovrebbero ,mi ripeto DOVREBBERO far pensare!!! Meglio un Regno o una Repubblica?Meglio un Re o tanti ladroni a Roma che sono unicamente tutti concordi quando si tratta di farsi i loro stipendi???
    Non hanno vergogna i politici parolai a intascarsi certi stipendi,senza contare tutti gli altri annessi e connessi, e pensare che un pensionato possa vivere magari con una pensione INPS che sovente non arriva a 500 euro e che devono pagare affitto,luce,gas,telefono ecc. cose indispensabili !!!!
    Sono nauseato!!! Tanto da non andare piu’ a votare!!!Il BEL PAESE lo é solo per tutti coloro che vivono nell’illegalità(ladri,rapinatori,commercianti di droga,magnaccia,pedofili ,e chi piu’ ne ha piu’ ne metta!!!mi ero dimenticato i parolai che non sono altro che ladroni con licenza di furto.
    Le carceri sono piene, ma hanno chiuso i penitenziari sulle isole,allora si fanno i patteggiamenti,si danno permessi specialo!!Nausea e poi ancora nausea!!! Parole parole,parole ed ancora parole.Dopo l’attentato a Togliatti,quando gruppi di ex partigiani sierano nuovamente armati la vittoria di Bartali aveva calmato gli animi.Ora imparata la lezione propinano partite di calcio quale falso scopo in modo da distrarre il popolo(sempre stato bue)a concentrarsi sui problemi effimeri del pallone vove anche li’ ci si dovrebbe vergognare che della gente guadagni milioni mentre dei super cervelli laureati per poter vivere meglio che nel loro paese emigrano.L’italia esporta cervelli gratuitamente e compera a suon di milioni piedi!!Il colmo é la laurea a che ha la terza elementare!! Meditate gente meditate!!!!!!
    Siamo tutti nella MERDA! L’inno nazionale dice
    “Fratelli d’Italia l’Italia s’é desta…….nulla di piu’ falso! L’Italia non solo dorme é in CATALESSI ipnotizzata dai politici parolai ladroni!!!!

  562. matteo martini

    Per tyler:
    ” @ Matteo Martini

    non sono d’accordo con te….

    saluti ”

    No problem!!
    io sono per la liberta’ di opinione!!

  563. Andrea Massa

    scusate l’off topic visto che centra poco col discorso di oggi ma è un tema che è caro a molti e di cui molti parlano.
    volevo segnalarlo: riguarda il signoraggio.

    http://www.disinformazione.it/intervistagalloni.htm

  564. matteo martini

    Per Marco Raffo:

    Al limite li avrai votati te, sicuramente non io!!
    sai non mi sono mai piaciuti i ladri al governo!!

    Berlusconi ( o meglio, la sua maggioranza ) lo hanno votato la maggioranza degli italiani!!
    Che ti piaccia o no

    M.R.
    ah scusa è vero, non hai detto mangiabambini, stai solo paragonando bertinotti a stalin!!!
    non te lo vorrei ricordare, ma il vecchio P.C.I. si dissociò e criticò molto duramente negli anni ’70 la politica dell’allora Unione Sovietica.
    E paragonare Bertinotti (xkè è di lui ke stai parlando vero?) a Stalin è una grande boiata.

    Ma mi pare che il partito di Bertinotti abbia ancora la parola ” Comunista ” scritta da qualche parte.
    Parlami di un regime comunista che non abbia causato delle tragedie, sarei curioso di sapere di Ceaucescu, Pol Pot e soci..

    M.R.
    No, ma lo ritengo un atteggiamento stupido, è come andare al ristorante e ordinare una pietanza ke nn ci piace solamente per poi riprendendere il cameriere sulla sudetta.

    Mah! Vedo che sei a favore della liberta’ di parola e opinione!!

    M.R.

    Assolutamente no, mai freguentati i centri sociali, anke se nn ci vedo nulla di male!!
    E’ un abbreviativo ke si usa spesso nelle chat.
    alcuni esempi:
    ch = K
    non = nn
    Ti voglio bene (nn è riferito a te!!) = Tvb

    Spero di essere stato kiaro

    Scusami se continuo a usare il buon vecchio ( non vekkio!! ) italiano!!
    Ho capito che non mi vuoi bene, ahime!! come faro??

    Ciao

  565. Gino Diamanti

    Inviata!!

    Un consiglio per chi caca dubbi perchè c’è anche l’indirizzo mail di Beppe (in copia nascosta): non siete obbligati a mandarla!!!

  566. Michele Casolaro

    Grillo stai cercando di sfruttare la potenza di internet in ogni sua forma….e fai bene. I tuoi blog, le tue iniziative telematiche, i tuoi argomenti sono sempre centrati, coerenti e giusti. Il problema è un altro però. Con internet puoi arrivare davvero ovunque…ma purtroppo arrivi solo alle orecchie di chi vuol sentire, di chi sta cercando quella notizia, di chi vuole sapere di più e sopratutto di chi vuol sapere DAVVERO. Come ha più volte detto il nostro Presidente del Consiglio (e qui denotiamo un altro segnale del suo genio innato…si perchè Berlusconi signori, lo vogliate o no, è un genio mediatico) non esiste arma migliore che la TV. Arriva ovunque, è sempre accesa, si fa fatica a spegnerla e soprattutto non c’è la possibilità di controbatterla. Non puoi rispondere, non puoi dire la tua…o meglio…ti illudono di poterlo fare con gli sms da 2 euro l’uno….con il televoto…ma alla fine tu rimani sempre li, incollato al catodico zitto come un ebete. E’ la TV il vero strumento di potere. Non internet, non i giornali (troppo scomodi..devi comprarli…sfogliarli…addirittura leggerli), non i libri, non il cinema, non i comizi in piazza, non gli scioperi a letto, non le manifestazioni con gli striscioni (strumentalizzati poi dai servizi dei TG). TV=POTERE!! Con la TV puoi fare grandi magie! Puoi far dimenticare a milioni di persone che sono indebitati fino al collo e che tutti i fine mese sono in rosso in banca. Con la TV puoi trasformare una guerra di colonizzazione in una “operazione di Pace”, con la TV puoi trasformare l’11 settembre in un atto di terrorismo e non un piano americano per uscire dalla recessione. La TV è veramente una bacchetta magica, e chi la tiene in mano acquisisce i poteri di Merlino. Finchè vedremo in TV studi coloratissimi, cosce, trenini, pubblicità di loghi e suonerie, programmi milionari, flavia vento, le fiction….beh…allora anche la nostra vita diverrà una FICTION! Concludendo le iniziative di mail bombing proposte da Grillo (che stimo davvero tanto) sono iniziative ammirevoli, coraggiose, segni di speranza, ma che non servono a nulla. L’unica via per la Forza (Star Wars insegna ;D) è il BOICOTTAGGIO. Non esiste cosa più efficace che togliere i soldi direttamente dal portafogli dei potenti. Incominciate a spegnere la televisione, intanto. incominciate a non comprare più giornali (tanto..cosa cambia…sempre disinformati rimanete). Incominciamo a fare benzina tutti in uno stesso distributore finchè l’altra compagnia non abbassa i prezzi. Incominciamo a passare all’altra compagnia che ha appena abbassato i prezzi finchè l’altra non li abbassa ancora di più. Incominciamo a smettere di lamentarci e basta. Incominciamo a credere a qualcosa di concreto e non a un ideale politico. Incominciamo a tutelare il nostro commercio evitando di chiudere mille fabbriche alla settimana perchè popoli che lavorano 20 ore al giorno sono autorizzati a vendere direttamente i loro prodotti qui da noi (tra l’altro copiati dai nostri), Incominciamo a votare veramente. Si perchè lo vogliate o no…. il Sig. Silvio Berlusconi non c’è salito da solo al Governo…ma ce l’abbiamo portato noi in spalla su quella poltrona. Quindi ammettiamo le nostre colpe, smettiamo di parlare e basta come delle pettegole e cerchiamo di credere nell’Italia non solo ogni quattro anni quando ci sono i Mondiali (Grillo…odio il calcio tantissimo anche io!!). Cerchiamo almeno di non fare la fine dell’Argentina…almeno quello dai!
    Ciao a tutti
    P.S. Grillo….organizza iniziative di boicottaggio….legge permettendo ovviamente! Crediamo in te cazzo!

  567. Serena Poli

    Catucci

    Condivido pienamente…ma dimmi la verità…scegliere con cura adesso… MA CHI???

    Saluti

  568. Enrico Catucci

    Mah, … probabilmente in Italia non esiste una classe politica ma solo una classe di interessi economici, dovremmo imparare un po’ tutti a fare politica seriamente guardando al nostro paese e alle cose importanti, la scuola, la serenità delle persone, … probabilmente nel nostro piccolo siamo un pò tutti come i nostri politici, … se ci facessimo un esame di coscienza, … cosa faremmo al loro posto ?
    Saremmo meglio, peggio ? Credo che molti si comporterebbero nello stesso modo, … l’italiano è un animale particolare 🙂
    Diamoci da fare tutti per fare in modo che le cose cambino, non aspettiamo che siano i politici a decidere, scegliamo con cura i nostri rappresentanti

    Ciao

  569. Davide Dalfiume

    Lodevole iniziativa…. ma purtroppo inutile… per barroso sarà solo ulteriore “spam”

    siamo il paese della vergogna… non vedo l’ora di potermene andare…

  570. filippo dato

    Carissimo Beppe, me ne vado!!
    Ho cercato di trascorrere le mie serate più lontano possibile dall’inutile RAi e dalla subdola e strisciante Mediaset, ma ieri ho provato!
    Circa mille canali dal mondo ed in tutto l’etere non sono riusciti atenermi lontano dalle trasmissioni RAI di ieri sera.
    L’espressione schifata e nauseata non è mutata, anzi si è imbruscata alla vista di un branco di imbelli ignoranti convenuti a Ballarò; palesemente mollati in mezzo ad una discussione nella quale non solo non avevano nè il capo ne la coda prasente nei loro tristi cervelli, ma ansiosi di accapigliarsi non sapendone il motivo loro stessi!!! la sagra del qualunquismo, ma non quello bello, innocente di noi popolani, quello vuoto, ridicolo e presuntuoso di un branco di raccomandati con una proprietà di linguaggio tipica del vecchio avvocato di campagna, piena di ridondanti e d ampollose frasi senza alcun filo logico. Non mi dilungo oltre, perchè Vespa è un buffone, sicuramente degno della pagliacciata che gli fanno condurre colma di eurodisperati. nauseato e triste ti saluto, sperando di avere il coraggio di prendere al più presto un volo a destinazione ignota.
    ciao e grazie di esistere

  571. Mario Mo

    x BATTISTI ENRICO

    Quando il nostro sito (www.grillopedia.com)sara’ completato ci sara anche una sezione (Fatti Concreti) dove potremmo raccogliere le firme per fare dei referendum.

    Credimi certi politici non possono rappresentarci.
    In svizzera come e’ gia’ stato detto, un politico, per aver preso una multa per eccesso di velocita’ si e’ dimesso.

  572. Serena Poli

    Io ne ho inviato copia anche a

    presidenza.repubblica@quirinale.it

    Rimango scettica sull’utilità di questa iniziativa, ma perché no?

    Credo che in Italia ci sia una carica istituzionale preposta alla risoluzione di questo tipo di questioni, anche se continua a firmare tutta la merda proposta dal nanetto…

    A proposito… Ciampi, garante della Costituzione Italiana, e la nota Legge 40, frutto di ingerenze da parte dello Stato Vaticano:

    Art. 7.
    Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. […].

    Sdegnati ossequi.

  573. Niccolò Petrilli

    Valgono anche quelli che non possono essere condannati perchè sono in grado corrompere mezzo tribunale, o perchè fanno cadere i reati in prescrizione? Non facciamo prima a mandare delle buste vere con l’Antrace a tutto il parlamento, invece che scrivere a Barroso?

    Occhio Beppe che passerai per Kapò!

  574. francesco miccoli

    cerchiamo di essere meno populisti:
    nella lista dei condannati non rientrano molti che (probabilmente colpevoli di concussione e peculato o peggio) non sono stati giudicati in quanto protetti dall’immunità, ma pure compaiono alcuni condannati per reati di opinione e vilipendio,ed ancora non compaiono i più che non si sono fatti scoprire.
    Questa iniziativa è di basso profilo, in + vorremmo chiedere a barroso di lavare i nostrio panni sporchi: pietoso. siate onesti nel vostro quotidiano senza aspettare che un comico intelligente vi indichi la via .

  575. BATTISTI ENRICO

    Ciao BEPPE
    secondo me,l’unico da “salvare della lista” è Maroni, anche se andrebbe cacciato per quello che pensa dell’italia e per il suo amor di Patria (INESISTENTE!!!). Però il vero problema è che SONO TROPPI!!!!
    Dovremmo fare una campagna per ridurre almeno ALLA META’ gli attuali parlamentari!!!
    Che ne pensate?!?
    Ciao
    BEM

  576. Mark Brio

    piasentin

    leggi meglio o comprati un paio di occhiali

  577. Laura Gio

    Dice Berlusconi:

    “Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare.
    Mai come in questo momento l’Italia ha bisogno di persone con la testa sulle spalle e di esperienza consolidata, creative ed innovative, capaci di darle una mano, di far funzionare lo Stato “.

    Quindi e’ un brav’uomo!

  578. Aldo Piasentin

    Hey Beppe,

    perchè il mio commento è stato attribuito a tal Mark Brio e non…..a ME!

  579. Marco Raffo

    X matteo martini

    “Quelli che ci governano li abbiamo votati noi..
    Cosa di cui molti si dimenticano”

    Al limite li avrai votati te, sicuramente non io!!
    sai non mi sono mai piaciuti i ladri al governo!!

    “Per Marco Raffo:
    Ancora vai in giro a dire dei comunisti mangiabambini???

    Perche’ mi metti in bocca parola che non ho mai detto”

    ah scusa è vero, non hai detto mangiabambini, stai solo paragonando bertinotti a stalin!!!
    non te lo vorrei ricordare, ma il vecchio P.C.I. si dissociò e criticò molto duramente negli anni ’70 la politica dell’allora Unione Sovietica.
    E paragonare Bertinotti (xkè è di lui ke stai parlando vero?) a Stalin è una grande boiata.

    “Per Marco Raffo:
    Mi sa ke hai letto troppo il manuale del giovane forzista che ti ha propinato il tuo ladro!!

    Bianco o nero.. i colori non ci sono per te.. ”

    Per mia fortuna la mia vita è piena di colori….non so la tua….la vedo alquanto grigia…

    “Per Marco Raffo:
    e poi un ultima cosa, se nn ti piace grillo,
    cosa ci stai a fare sul suo sito?

    E’ vietato postare nel blog se sei contrario a Grillo? ”

    No, ma lo ritengo un atteggiamento stupido, è come andare al ristorante e ordinare una pietanza ke nn ci piace solamente per poi riprendendere il cameriere sulla sudetta.

    “P.S.
    Perche’ usi la “k” ome quelli dei centri sociali degli anni ’70?”

    Assolutamente no, mai freguentati i centri sociali, anke se nn ci vedo nulla di male!!
    E’ un abbreviativo ke si usa spesso nelle chat.
    alcuni esempi:
    ch = K
    non = nn
    Ti voglio bene (nn è riferito a te!!) = Tvb

    Spero di essere stato kiaro

    Ciao

  580. Mark Brio

    qui vanno decisamente meglio caro emanuele

    scrivo dalla svizzera dove la carriera di un politico è stata stroncata semplicemente perché ha preso 2 multe per eccesso di velocità e dopo ha trovato la scusa che altrimenti avrebbe fatto tardi per arrivare in parlamento a Berna

    immagina in Italia una cosa del genere

  581. Aldo Piasentin

    Che bella lista di Parlamentari…ma dove sono gli estremi delle loro condanne? Hanno lo stesso peso una condanna per reati di opinione (vedi Jannuzzi) ed una per finanziamento illecito hai partiti ? Se c’è una Bibbia delle indegnità fatemelo sapere perchè io non la conosco.
    And that’s all falks!

  582. emanuele frontini

    Io chiedo a qualcuno che vive e scrive dall’estero, se al suo paese le cose vanno meglio ?

    Grazie

  583. Rosario Pisanò

    VIA DAL PARLAMENTO I POLITICI MAFIOSI!!

    ANDATE A RUBARE E A TRUFFARE ALTROVE E BASTA AL POPOLO ITALIANO!!

    NON VI VOGLIAMO!! CRIMINALI!!

  584. Mario Brebei

    Amici sono di nuovo Mario brebei

    Era meglio quando c’era Mussolini, lo diceva sempre anche mio nonno (bravanima) che quando sentiva nominare Berlinguer scatarrava sulla padella dove di notte faceva plin plin.

    Almeno quando c’era Mussolini, se uno diceva cose che non andavano bene, prendeva botte e si stava zitto, adesso tutti parlano parlano, nessuno stà zitto e io non so da che parte stare.

    Ora scusatemi ma sono costretto a staccare un attimo che mia zia deve usare il telefono. Non ho capito perché cavolo non usa il suo, dice sempre che è guasto. Qui gallina ci cova.

  585. Riccardo Simiele

    Nessun fanatico comunista o fascista o religioso mi ha svaligiato per ben due volte casa mia. Per cui ti lascio volentieri i ladri e i furfanti. Comunque non se ne esce e non vorrei tediare ulteriormente.
    Buona giornata io vado a ninna che ho fatto la notte…ma voi lavorate o cosa? 🙂

  586. p.iacovelli@sistra2000.it

    a te: non mi deludere

  587. Giuseppe Sacco

    E perché lo dovremmo dire a Barroso? Perché non lo inviamo a tutti i parlamentari italiani oppure alla presidenza della repubblica? Dove si trovano questi indirizzi?

    Se dobbiamo cambiare le cose, dobbiamo farlo noi. E lo possiamo fare senza chiedere l’aiuto dell’Comunità Europea.

  588. Mark Brio

    No Mariangela

    non è questo il motivo:

    “ce li meritiamo perchè ce li siamo scelti, perchè la maggioranza di noi li ha votati e perchè, in democrazia, quella vera, la maggioranza vince sempre”

    ma perché il politico di una nazione nasce con la cultura, il pensiero e il modo di fare tipico di quella nazione (essendovi nato, cresciuto e istruito dentro).

    quindi non è diverso dalle persone che vi abitano in quella nazione

  589. Tyler Durden

    @ Matteo Martini

    non sono d’accordo con te….

    saluti

  590. Patrick De Angelis

    Come sempre Grande Beppe!
    Certo in linea teorica chi paga per i propri errori andrebbe “redento” e in un certo senso “ripulito”, in realtà invece:
    1) Dei vari mesi o anni di reclusione con ogni probabilità questi signori non hanno fatto nemmeno un giorno in carcere
    2) La condanna è solo servita A COMMETTERE I STESSI REATI SENZA COMMETTERE GLI STESSI ERRORI!

    Cmq siamo più che abituati a vedere depenalizzati i reati dei politici e dei “grandi” imprenditori rispetto a noi “poveracci”. Se un tizio uccide 2 donne se ne parla per settimane (a ragione), se un politico manda sul lastrico migliaia di famiglie e, magari indirettamente, concorre alla morte violenta di alcuni di loro, tutto ok, si tratta solo “distratto dei capitali”….. AH LE PAROLE… ha ragione Beppe!

    E poi andiamo a vedere quanto guadagnano questi signori. MI SPIEGATO UNO CHE PIGLIA 20.000 EURO AL MESE COME FA A RAPPRESENTARMI????? CHE CACCHIO NE SA DEI PROBLEMI DI NOI COMUNI MORTALI SE NON PER “SENTITO DIRE”??????

    E infine… 675 DEPUTATI???? MA A CHE SERVONO??? METTIAMONE UN CENTINAIO E ALMENO BUTTIAMO MENO SOLDI!!!

    Saluti! 🙂

    Patrick

  591. TIZIANO CAGIONI MASSIMO BELLINELLI

    Gentile sig. Martini, ci rendiamo conto di non aver azzardato nessun tipo di risposta alle nostre stesse domande, ovviamente perchè sono da ritenersi retoriche… noi non siamo Marzullo: fatti una domanda e datti una risposta!

    Ci piacerebbe invece, se lo ritiene degno di nota, che provasse Lei a dare una risposta alle nostre domande; non pretendiamo ovviamente che lo faccia ma comunque ci piacerebbe.

    E se ci permette infine, vorremmo far notare che quello che abbiamo scritto noi non è inventato ma corrisponde a quanto riportato dalle notizie dei mass-media in generale (chi in una forma chi in un’altra) e dallo stesso sig. Grillo, che riteniamo essere una persona seria a dispetto del suo lavoro di comico.

    un saluto

  592. Mariangela Olivieni

    Ho letto, non ricordo dove, quel che uno storico ha detto: “Ogni popolo ha i politici che si merita”. All’inizio non ero molto d’accordo con questa affermazione ma con il passare del tempo ho capito che, in fondo, racchiudeva una profonda verità. Siamo noi, come popolo, che ci meritiamo questi politici, ce li meritiamo perchè ce li siamo scelti, perchè la maggioranza di noi li ha votati e perchè, in democrazia, quella vera, la maggioranza vince sempre. Il problema, semmai, sussiste nel caso in cui questa maggioranza non sia consapevole o quando, peggio ancora, sia talmente tanto condizionata da non poter più essere in grado di scegliere obbiettivamente. Credo che l’incessamnte bombardamento di televisione spazzatura, l’abbattimento del livello medio di cultura, la distorta visione della realtà propinata dai mezzi di informazione siano stati propedeutici per il raggiungimento dello scopo prefisso da chi detiene il potere: l’assopimento delle coscienze. Un popolo inconsapevole è facilmente governabile e trascinabile in qualunque direzione. Ci hanno resi miti come vacche per poterci condurre al macello senza eccepire obiezioni. Infine Siamo anche, come qualcuno ha detto, “il paese delle case pulite e delle strade sporche”, quello di cui, infatti, al limite possiamo preoccuparci è il nostro piccolo orticello, va tutto bene finchè un problema non ci colpisce direttamente altrimenti…. “chi se ne frega”!!
    Evviva.

  593. Matteo Corsini

    Se si legge questo articolo

    http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/esteri/stipendiue/stipendiue/stipendiue.html

    e si legge ciò che non pagano o gli spetta per essere deputato (riportato sotto*), trovo che sia normale che in questi posti ci siano delle persone che hanno compiuto dei crimini. Da italiano quale sono, mi sembrerebbe strano che non ci fossero.

    *Dall’Espresso:
    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis

    TESSERA DEL CINEMA gratis

    TESSERA TEATRO gratis

    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

    FRANCOBOLLI gratis

    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

    PISCINE E PALESTRE gratis

    FS gratis

    AEREO DI STATO gratis

    AMBASCIATE gratis

    CLINICHE gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis

    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

  594. matteo martini

    Per Mark Brio:
    ” mettete Bertinotti, una bravissima persona con delle idee antiche, sullo stesso piano di ciò che sta a destra (i berluska, i bossi, i previti, i cuffaro, i dell’utri) ?

    ma non vi vergognate?

    bertinotti col suo 6,5% nazionale non potrà mai abolire la proprietà privata. tra l’altro non l’ha mai detto in tv o in una conferenza pubblica

    No, io metto Bertinotti IN UN PIANO INFERIORE dei massoni, dei ladri, etc.
    Io Bertinotti lo metto nel campo dei fanatici, assieme a Stalin, bin Laden e Mussolini!!
    E il fatto che non POSSA abolire la proprieta’ privata non e’ una scusa!

  595. matteo martini

    Per Riccardo:
    ” Intendevo che chi rinnega la sua intima natura per interesse o calcolo politico (traduzione: più potere o più soldi o tutti e 2) prima o poi viene smascherato e non è più credibile da chi è “sveglio”. Chissà perchè mi viene in mente Rutelli… non Stalin o Hitler (ma non eravao nell’era post-ideologica?) ”

    Provo a rispiegarti.
    E’ meglio un ladro, un furfante e una persona che ” rinnega la sua intima natura per interesse o calcolo politico (traduzione: più potere o più soldi o tutti e 2) ” piuttosto di un fanatico comunista, fascista o religioso.
    E se l’ era ideologica e’ finita o no devi chiederlo a Bertinotti e non a me!

  596. Fabrizio Zeppi

    Caro Beppe se così fosse saremmo un pase normale e soprattutto serio.
    E’ assolutamente vero che dipende tutto da noi se questi “signori” (di tutti gli orientamenti anche se la maggior parte si vede benissimo di che orientamento sono) sono ancora in parlamento significa che qualcuno li ha votati (vedi boccolone De Michelis che da socialista si allea con la destra PAZZESCO!!!).
    Il primo problema da affrontare è soprattutto culturale; non abbiamo una cultura morale come quella “protestante” basata sulla fiducia come quella anglosassone. Purtroppo abbiamo una cultura catto-clientelare (cattolica clientelare) che si è radicata in 50 di democrazia cristiana e che sarà difficile da abbattere. Credo sinceramente che l’unica maniera per cambiare questa situazione sia che tutti noi cerchiamo di fare nel nostro piccolo quello che fai tu: denunciare le ipocrisie e i farabutti. Da parte mia cerco di farlo e ti ringrazio anche per questo spazio che ci dai per poterci confrontare.
    Voglio dirti che io CI SONO!
    Grazie
    Ciao

  597. Mark Brio

    Ma come?

    mettete Bertinotti, una bravissima persona con delle idee antiche, sullo stesso piano di ciò che sta a destra (i berluska, i bossi, i previti, i cuffaro, i dell’utri) ?

    ma non vi vergognate?

    bertinotti col suo 6,5% nazionale non potrà mai abolire la proprietà privata. tra l’altro non l’ha mai detto in tv o in una conferenza pubblica

  598. Piero Scarato

    Il Minimo è che vengano espulsi e che vengano COMPLETAMENTE allontanati da ogni tipo di carica inerente la rappresentanza di noi cittadini. E niente bonus e cose simili, a lavorare sodo come tutti noi!

    Speriamo che l’unione faccia la forza, spediamo questa email e facciamoci valere per una volta!

  599. davide scaramuzzino

    Caro Beppe,
    l’idea non è per nulla male,solo che è un tantino tardiva!Nel 2001 l’ON. Antonio Dipietro tentò con l’allora centrosinistra un accordo che prevedesse l’inserimento di una norma piu o meno simile.Voleva infatti impedire a coloro che avevano subito condanna passata in giudicato, per reati contro la pubblica amministrazione, la possibilità di ricoprire cariche pubbliche.Il risultato di tale tentativo credo sia noto a tutti!
    W l’Italia….l’Italia che resiste

  600. matteo martini

    Per Marco Raffo:
    ” Grillo guadagnerà anke milioni, fa un mestiere ke glielo consente, ma vuol dire ke piace, sennò tutta sta gente ai suoi spettacoli nn ci andava.
    In compenso, invece c’è gente che ci governa, che ruba i soldi allo stato (cioè a noi),e ne ruba tanti ma tu continui a criticare Grillo. ”

    Quelli che ci governano li abbiamo votati noi..
    Cosa di cui molti si dimenticano

    Per Marco Raffo:
    Ancora vai in giro a dire dei comunisti mangiabambini???

    Perche’ mi metti in bocca parola che non ho mai detto

    Per Marco Raffo:
    Mi sa ke hai letto troppo il manuale del giovane forzista che ti ha propinato il tuo ladro!!

    Bianco o nero.. i colori non ci sono per te..

    Per Marco Raffo:
    e poi un ultima cosa, se nn ti piace grillo,
    cosa ci stai a fare sul suo sito?

    E’ vietato postare nel blog se sei contrario a Grillo?

    P.S.
    Perche’ usi la “k” ome quelli dei centri sociali degli anni ’70?

  601. Riccardo Simiele

    Caro Matteo Martini,

    Intendevo che chi rinnega la sua intima natura per interesse o calcolo politico (traduzione: più potere o più soldi o tutti e 2) prima o poi viene smascherato e non è più credibile da chi è “sveglio”. Chissà perchè mi viene in mente Rutelli… non Stalin o Hitler (ma non eravao nell’era post-ideologica?)

  602. Raffaella Montesilvano

    ps. io non capisco questi commentatori ridicoli che continuano a scannarsi per delle cazz… ecco perchè va tutto a rotoli, perchè gli italiani non si incavolano in massa! bisognerebbe indignarsi e rivoltarsi, ma x molti la poltroncina è comoda

  603. giustiano peruzzo

    Ciao a tutti.
    Bella la lista con i guadagni dei nostri eurodeputati!
    Domanda:
    Se sti signori (acc.. mi è scappato,lo giuro)
    guadagnassero uno stipendio di 30 mila euro (che mi sembra di già molto più che decoroso)
    invece che una tal quantità di denaro…
    chi è in grado di dirmi quanti soldi si potrebbero risparmiare e CHI li risparmierebbe?
    E se succedesse, troverebbero un altro sistema
    per buttarli?
    Cosa deve veramente succedere perchè si riesca ad
    uscire da questa situazione italiano-onirica?
    COSTANTINO AL PARLAMENTO CON MARIA DE FILIPPI E SUA MOGLIE COSTANZO?
    Ah no, dimenticavo: basterà togliere le partite di
    calcio!…
    W l’Italia

  604. claudio carli

    eccomi tra i cosidetti guastatori. Ma che bravi ragazzi che siete…vedo lo stesso entusiasmo nel seguire le dichiarazioni del guru come fu per un certo berlusconi qualche anno fa. Ma per farvi muovere ci vuole sempre e per forza un volto televisivo???

  605. roby cadeddu

    mandata la mail….

    e mi chiedo…MA STALIN SI è CANDIDATO?perchè ne parlate?…bah…

    francamente io manderei a casa tutti i politici perchè han dimostrato d’esser azzeccagarbugli…ricominciamo…cerchiamo gente nuova..anche inesperta..ma pulita…che nn vuole la poltrona,che nn vuole farsi le leggi at personam….etc…

  606. Paolo Accolli

    Fatto!!!

    Per quanto possa servire…
    Occorrono azioni più efficaci!!!
    NON PAGHIAMO PIU NIENTE!!!

    Avete paura a mandare il paese in ginocchio?
    Avete paura ad affrontare una forte depressione?

    Così com’è strutturata la nostra repubblica, per fermare lo scempio di chi ci guida, dobbiamo far collassare il sistema.

    Oppure faranno collasare NOI!!!

    NON PAGHIAMO PIU NIENTE!!!

    Ciao a tutti.

  607. Marimar Cabezuelo

    Ieri ho spedito la mail cliccando da questo blog riguardo i politici condannati, però mi è tornato indietro con uno di quei “mail delivery service”.

    Grazie a questo blog mi sento meno marziana in questo mondo. Grazie Beppe per il tuo spettaccolo a Rimini, ci hai dato fiducia, essere insieme in tanti quella sera, mi aiuta a guardare il futuro con più impegno, dipende anche da noi.

  608. michele martini

    qualcuno qui a detto:
    “Ma se il popolo vuole Barabba, e Barabba sia, non possiamo far decidere ad un giudice o ad una giuria, scegliamo noi chi ci comanda!”

    domanda:

    Se Barabba si viene a scoprire che ha frodato la stato che ora rappresenta, lo si deve tenere perchè è stato votato da gente che non sapeva???

    grazie michele martini.

  609. Raffaella Montesilvano

    anche io ho inviato la mail, e l’ho girata ai miei amici. ha ragione chi diceva che compare anche l’indirizzo di beppe grillo, però io ho pensato che lo facesse in buona fede.

    chi abusa della privacy, va in contro a dei casini seri e lui non mi pare proprio il tipo… altrimenti davvero: predica bene e razzola male! speriamo non sia così.

  610. matteo martini

    Per Tyler:

    però che tra noi, quando si discute, ci debba essere SEMPRE il ragionamento “sul meno peggio…” non mi convince più ”

    Invece e’ proprio grazie al ” meno peggio ” che l’ Italia si e’ salvata da Stalin e Breznev. Ti sembra poco?

    Per Tyler:

    votare un ladro è un fallimento certo e i danni purtroppo si sapranno troppo tardi, e comunque non è una scelta obbligata votare uno o l’altro… non c’è solo Bertinotti

    Giusto, se la Sinistra non fosse alleata di Brtinotti non avrei nessun problema a votarla.
    Ma se sono alleati, veramente sono nei guai

  611. Marco Raffo

    X matteo martini

    Certo,
    Grillo guadagnerà anke milioni, fa un mestiere ke glielo consente, ma vuol dire ke piace, sennò tutta sta gente ai suoi spettacoli nn ci andava.
    In compenso, invece c’è gente che ci governa, che ruba i soldi allo stato (cioè a noi),e ne ruba tanti ma tu continui a criticare Grillo.
    E poi dici pure:
    “Se devo decidere se essere governato da un pseudo-dittatore comunista o da un ladro, preferisco SENZA ALCUN DUBBIO quest’ ultimo!!

    Ancora vai in giro a dire dei comunisti mangiabambini???
    Mi sa ke hai letto troppo il manuale del giovane forzista che ti ha propinato il tuo ladro!!

    e poi un ultima cosa, se nn ti piace grillo,
    cosa ci stai a fare sul suo sito?
    un conto ke nn condividi qualche suo blog, ma se nn ti piace x niente non vedo l’utilità di visitarlo….

    Ciao

  612. Paolo Rullo

    Non è così semplice, un sistema corrotto e fraudolento come quello italiano non è certo composto solo da politici asini e delinguenti.
    Purtroppo altri settori dello stato non sono da meno, io non mi fido del potere giudiziario e non mi va assolutamente che possa decidere per me.
    Ma siamo sicuri che è tutta colpa dei politici se l’Italia è sempre in mano a degli incapaci e ladri?
    E’ possibile che noi italiani dobbiamo essere sempre rappresentati da qualcuno, dobbiamo sempre delegare, io credo che per cambiare una società malata non serva cambiare i politici, dobbiamo cambiare noi, delegare sempre meno e partecipare, ma non nei comizi ma nelle riunioni condominiali, a scuola, nei quartieri, occorre riappropriarsi del territorio.
    Ci sono persone che si lamentano che tutto va male ma per anni neanche conoscono i propri vicini di casa il loro tempo è troppo prezioso per dedicarlo alla società, tanto si può delegare, infatti a forza di delegare oggi non contiamo più un cazzo.

  613. Rosario Pisanò

    La testimonianza di un grande giornalista anche se è “piccolo” ancora…

    “D> In realtà in un qualunque altro paese europeo o del mondo anche un ventesimo di queste piccole rivelazioni scatenerebbero il terremoto politico. Qua invece non capita nulla.
    M> Oggi è venuto ad interessarsi di questo libro e a farmi una piccola intervista un giornalista del Financial Times, il quale mi raccontava dell’avventura di un dirigente molto promettente del partito conservatore britannico, mi ha lasciato anche un appunto con il nome e quindi voglio essere preciso: si chiama Jonathan Atkin, il quale un giorno, convocato ad un processo che riguardava chi avesse pagato il conto di albergo da 3 milioni di lire a sua figlia ha mentito, cioè ha detto una cosa invece di un’altra, ed è stato immediatamente impacchettato e portato in carcere, un ex ministro nonchè parlamentare conservatore, è rimasto in carcere 6 mesi ed è uscito l’altro giorno. Ha ovviamente la carriera politica finita, ma aveva mentito su un conto di 3 milioni della figlia. Io non oso immaginare quanta gente ci sarebbe nel Parlamento Italiano se vigessero le stesse leggi, probabilmente sarebbe semideserto.”

    alla fine di: http://www.marcotravaglio.it/interviste/satyricon.htm

  614. Tyler Durden

    @ matteo martini

    sono d’accordo con te degli orrori del COMUNISMO

    però che tra noi, quando si discute, ci debba essere SEMPRE il ragionamento “sul meno peggio…” non mi convince più

    io vorrei partire “oggi” e dire “siamo messi così” e i nostri politici sono questi. punto

    copia& incolla
    >Se devo decidere se essere governato da un >pseudo-dittatore comunista o da un ladro, >preferisco SENZA ALCUN DUBBIO quest’ ultimo!!

    votare un ladro è un fallimento certo e i danni purtroppo si sapranno troppo tardi, e comunque non è una scelta obbligata votare uno o l’altro… non c’è solo Bertinotti

    saluti

  615. Alberto Paroni

    X Edoardo Cassani

    >>Mi sembrano troppo pochi: mi sa che la giustizia italiana non funziona benissimo!!!
    In effetti sarebbe interessante sapere x cosa sono stati condannati.

    Postato da: Edoardo Cassani il 08.06.05 09:43

  616. matteo martini

    Per Cristian:
    ” Senza i nosti voti, senza il nostro assenso… tutte queste nefandezze non sarebbero possibili! ”

    Bravo Cristian!

  617. Marcello Maiello

    Caro Beppe,
    è bello quello che fai, ma sarebbe ancora più bello se lo facessi “alla luce del sole”.

    Il link che consigli di utilizzare per creare la mail inserisce nel campo BCC (Blind Carbon Copy/Carta Carbone Nascosta) l’indirizzo info@beppegrillo.it. In questo modo il messaggio verrà inviato in copia anche a te.

    Mi rendo conto che molto probabimente questo ti serve per capire in quanti hanno effettivamente mandato la mail, ma tacere una cosa del genere fa pensare che con i nostri indirizzi email tu possa fare anche dell’altro.

    Spiegare a noi che fine faranno quegli indirizzi sarebbe un gesto di grande civiltà e trasparenza. Dopotutto in fondo a questa pagina ti preoccupi di rassicurare il visitatore riguardo ai dati inseriti quando si aggiunge un commento.

    Per essere credibili, oggi più che mai, è necessario essere limpidi e non nascondere nulla, nemmeno in un link.

  618. matteo martini

    Per Riccardo:
    ” Bè meglio l’idea coerente e l’onestà intellettuale di Bertinotti che un partito socialista che sta a destra! ”

    Anche Stalin e Hitler erano coerenti!!

  619. Edoardo Cassani

    Mi sembrano troppo pochi: mi sa che la giustizia italiana non funziona benissimo!!!
    In effetti sarebbe interessante sapere x cosa sono stati condannati.

  620. matteo martini

    Per Zoran:
    ” Mi hano bruciato la vita e domani ci sarano altri stronzi che brucerano la vita ai miei e tuoi figli.Pero tutti abiamo solo una vita e non dobiamo viverla malle per colpa di altri ”

    Caro Zoran,
    forse in parte e’ giusto quello che dici, ma ricordati sempre che ci sono molti posti nel mondo dove le cose vanno MOLTO peggio che in Italia.
    Quando pensi che le cose qui vanno male, pensa a come vanno in Africa, in Romania, in Russia, in Cina, in India, in Bulgaria,..

  621. Alberto Paroni

    X matteo balestrieri

    non è obbligatorio, in ogni senso, scrivere sul blog se non interessa, ritengo.

  622. Riccardo Simiele

    Bè meglio l’idea coerente e l’onestà intellettuale di Bertinotti che un partito socialista che sta a destra! Qui da noi è tutto normale… ma ci rendiamo conto? L’Italia è l’unico paese al mondo con un partito socialista che governa in una coalizione di centro-destra! I secessionisti governano con i nazionalisti! I romanisti si alleano con i laziali! Aiuto! Ho l’atroce sospetto che è tutto così ovvio che nessuno ci fa caso! Riflettiamoci quando si andrà a votare! E’ l’unico strumento che abbiamo e questi farisei trasversali inneggiano all’astensionismo! Qui gatta ci cova, stanno cercando di farci addormentare. SVEGLIA!

  623. Lorenzo A:

    La mail non servira’ assolutamente a nulla! Dubito che il parlamento europeo si possa intromettere nei “pasticciacci brutti” italiani!!
    Sappiamo benissimo che fine fara’ la mail, probabilmente risiedera’ a tempo indeterminato in un bel cestino del rusco!

  624. Zoran Aleksic

    Per Matteo Martini
    Caro Matteo quello che cerco di fare.Ce solo una cosa.Mi hano bruciato la vita e domani ci sarano altri stronzi che brucerano la vita ai miei e tuoi figli.Pero tutti abiamo solo una vita e non dobiamo viverla malle per colpa di altri.Bisogna isolarli e farli pagare subito visto che lo stesso lo pretendono da noi.Grazie Zoran

  625. christian cavallo

    Credo che occorra consapevolezza del fatto che tutto quello che accade (come il fatto che i parlamentari con condanna definitiva ci rappresentino in parlamento!) dipenda da …noi tutti !!!!!
    Finiamola di lamentarci e agiamo!!!
    Senza i nosti voti, senza il nostro assenso… tutte queste nefandezze non sarebbero possibili!
    Invito tutti a diffondere consapevolezza tra le persone dicendo loro che lo “stato” siamo noi cittadini!
    Scrivete, informate, agite!
    Invito tutti a riconquistare il controllo delle nostra esistenza strappandolo alle “megamacchine burocratiche” che persone senza scrupoli hanno creato per vivere del lavoro di altri!
    Cittadini di tutta italia…Unitevi!

  626. Mario Brebei

    Salve sig. Beppe Grillo

    Sono Mario Brebei, forse si ricorderà di me, ieri le ho mandato una imeil (ancora aspetto risposta, non si tratta la gente cosi però).

    Anche io ho aderito a questa iniziativa che non è giusto che questi diventano ricchi alle nostre spalle e sono pure dei criminali, tra l’altro ho letto anche nomi come LaMalfa che l’ho pure conosciuto di persona, veniva sempre a Nuoro in trattoria che gli piaceva il vino e la trattalia, toccava il culo alla cameriera e se ne andava sempre senza pagare che tanto lui era famoso e conosceva il propietario, Antioco Porcu.

    Poi ho visto Antioco Porcu, il padrone della trattoria, girare in mercedes, quindi ho pensato che forse La Malfa aveva pagato i pranzi e le cene a scrocca.

  627. salvo ciulla

    x matteo martini
    io non ho paragonato un bel nulla ,di che cavolo stai cianciando?ho fatto delle domande,rispondimi se vuoi.per inciso me ne strafotto dell’ulivo,non mi sento rappresentato da nessuno perchè io sono io e non rappresento altri che me stesso.per finire chiamami salvo è il mio nome,non ricordavo di aver usato il nick nei miei post.ciao

  628. Massimo Bignotti

    Bravo Beppe, bella idea!
    Che sappiano tutti che in Italia non ne possiamo più di questi pagliacci ingordi.
    Ciao, a presto.
    Massimo

    Ps: a me la mail non é ritornata, credo che sia andata a buon fine.

  629. matteo martini

    Per Mario:
    ” Ma se il popolo vuole Barabba, e Barabba sia, non possiamo far decidere ad un giudice o ad una giuria, scegliamo noi chi ci comanda! ”

    Bravo Mario!

  630. Mark Brio

    gianni fede

    tu cosa proponi?

    sempre a cercare da fuori la gente illuminata

    e tu perché non ti illumini?

  631. matteo martini

    Per Marco Raffo:
    ” xkè nn proponi qualcosa di costruttivo su come migliorare la nostra situazione?
    L’iniziativa di Grillo può piacere o meno, ma x lo meno lui sta cercando di fare qualcosa. ”

    Per quanto mi sembra, l’ unica cosa che sta facendo Grillo e’ fare spettacoli dove ci guadagna milioni e dove sputtana tutto e tutti ( a volte a ragione a volte a torto )
    Proporre qualcosa di costruttivo?
    Cerchiamo di informarci meglio su siti attendibili ( NON sui siti di Grillo e su http://www.disinformazione.it ) e poi discutiamone sopra in maniera piu’ razionale

  632. Claudio Carroccio

    Beppe, ho visto che nella lista dei deputati condannati hai messo anche Sgarbi, ma quello poverino è stato condannato da DIPIETRO + volte, e poi è uno che si incazza come te e dice le cose, è un altro personaggio semiscomodo della tv semilibera. Che c’ entra? se tu vieni condannato in uno dei processi che hai in corso non ti puoi più candidare? non ci togliere le speranze.

  633. Mario Navarra

    Credo, comunque, al primato della politica, ed alla piena sovranità del popolo.

    E’ vero, c’è chi ritiene la democrazia una inutile estensione della statistica!

    Ma se il popolo vuole Barabba, e Barabba sia, non possiamo far decidere ad un giudice o ad una giuria, scegliamo noi chi ci comanda!

  634. gianni fede

    si parla, si parla e si continua a parlare…e quanti opinionisti ospiti fissi di questo blog…mi sembra di stare al maurizio costanzo show…vorrei tanto conscere della gente illuminata…ma questa Italia si sta spegnendo

  635. domenico ceschel

    propongo a Grillo di essere promotore di un bel referundum sull’abolizione dei privilegi parlamentari, sulla riduzione del numero dei parlamentari (che costano più di una manovra finanziaria al paese ormai al tracollo) e che vengano pagati non più di 5.000 € al mese !!!

    facciamo un referendum così….vedrete affluenza del 100 % ve lo dico io !!!!

    domenico Treviso

  636. Dario Bruno

    Che schifo!!!
    Quando leggo la lista dei parlamentari condannati mi viene da vomitare.

  637. simone galli

    ho provato ad inviare la mail al Presidente della Comunità Europea, José Manuel Barroso, tramite il link ma la stessa è ritornata al mittente. non conosco il problema ma mi sembrava giusto informare tutti. saluti simone

  638. Mark Brio

    Balestrieri

    ti incollo ciò che ho scritto stamattina e spero che tu ed altri la facciate finita:

    Scusate

    a proposito del fatto che Beppe non risponde mai

    non è affatto obbligatorio che lui risponda, come non è affatto obbligatorio venire qui. E ancora meno è obbligatorio intervenire

    questo blog poteva anche non esserci

    ma per fortuna c’è !

    perché non accontentarsi? perché volere sempre tutto?
    Se una cosa non c’è, OK. Ma se c’è allora si vuole il massimo. E perché mai?

    E poi a chi dovrebbe rispondere delle migliaia di persone che intervengono?
    Se lo facesse con uno, poi dovrebbe rispondere a tutti
    e così è meglio a nessuno per ovvi motivi

    Se vorrà fare un forum, ben venga. Se non lo farà va bene lo stesso. E’ già tanto che ci informa e ci accende le lampadine

    (naturalmente queste sono opinioni personali)

    Postato da: Mark Brio il 08.06.05 08:28

  639. matteo martini

    Per Mark Brio:
    ” mi sembrava difendessi Berlusconi ecco perché l’ho scritto ”

    Sei anche tu caduto nella trappola delle alternative, se non sei con l’ Ulivo devi essere con Berlusconi.
    Tertium non datur

  640. Marco Pennacchio

    E’ una vita che porto avanti questa idea, anche se credo che ci debba essere una divisione tra reati più o meno gravi (io pensavo a quelli che implicano una condanna pari o superiore ai 15 mesi), e lo stesso per chi ricopre importanti incarichi in qualità di dirigente di aziende pubbliche (ENI, RAI, ecc…).

  641. Marco Raffo

    X matteo martini

    Scusa,
    ma invece di criticare (anke con notizie nn vere, quali la recessione della germania, quando invece la situazione lì sta migliorando e nn come in italia dove siamo già in recessione ma ti sei dimenticato di nominarla) o applaudire i vari commenti a te graditi, xkè nn proponi qualcosa di costruttivo su come migliorare la nostra situazione?
    L’iniziativa di Grillo può piacere o meno, ma x lo meno lui sta cercando di fare qualcosa.

    Ciao e buona giornata a tutti

  642. matteo martini

    Per Tyler:
    ” scusa ma cosa c’entra…paragoni un delinquente con un segretario di partito che ha idee del 1900?
    e secondo te se anche l’Ulivo vince le prossime glielo lasciano fare?
    pensa alla LEGA che brucia le nostre bandiere sputa sul 2 giugno ed in più ci governa!
    saluti ”

    Studiati la storia, Tyler!
    Quelle ” idee del 1900 ” hanno fatto decine di milioni di morti, molti di piu’ di tutti i delinquenti.
    Se devo decidere se essere governato da un pseudo-dittatore comunista o da un ladro, preferisco SENZA ALCUN DUBBIO quest’ ultimo!!
    E e’ vero che la Lega brucia le bandiere ma Stalin mandava la gente a morire in Sibera, chi e’ peggio?
    Sono anche d’ accordo che se vince l’ Ulivo Bertinotti non porta’ comunque fare proprio niente, ma gia’ il fatto che ci sia un partito che si chiama ” comunista ” e che va al governo, dopo tutti i morti che ci sono stati, mi da il voltastomaco

  643. matteo balestrieri

    per Iannone e La Torre…
    concordo pienamente con voi…ho l’impressione che quasto forum sia solo una specie di muro del pianto dove il Grillo parlante posta qualche commento quando ne ha tempo e voglia, tutti noi gli diamo ragione e piangiamo sulle tristi sorti del paese…manca un confronto ed un dialogo…mi sembra di stare a parlare con l’oracolo…

  644. Alberto Paroni

    Fatto, e con molto piacere.

    Grazie mister Grillo.

  645. Mark Brio

    mi sembrava difendessi Berlusconi ecco perché l’ho scritto

    tra l’altro contraddiceva quanto scrivevi nei post precedenti e cioé che è colpa nostra se votiamo questa gente

    purtroppo non c’è molta scelta ed è questo il limite della democrazia

    del resto chi fa le leggi è lo stesso che poi si candida alle elezioni e quando mai si farebbe una legge che gli si ritorcerebbe contro?

    la democrazia è quella delle piazze

    bisognerebbe sfasciare tutto e rifare tutto da capo

  646. matteo martini

    Per Fabrizio:
    ” Non servirà a nulla ”

    Infatti, non capisco cosa puo’ farci Barroso..

  647. William Wallace

    …come al solito si và a finire da un discorso all’altro!!
    Un discorso è quello fatto da Beppe, un altro sono gli stipendi dei parlamentari.

    E’ giusto quello che dice Beppe soprattutto se si considera che per le persone “normali”, se si ha una condanna, molto spesso (dipende dai reati) non si può accedere a impieghi pubblici.

    Se ognuno di noi fosse un parlamentare non penso che si impegnerebbe più di tanto per un disegno di legge che abbassi il proprio stipendio, diciamo la verità sarebbe un pazzo!!

    …e allora?

    Bè non vorrei essere disfattista ma penso che ci sia poco da fare!!!
    Fin quando la gente (noi) non comincia a scendere in strada contro le leggi e le varie proposte assurde del governo (qualsiasi governo) non si potrà mai sperare in meglio.

    Se non ci si muove quando vengono fatti decreti salvacalcio che permettono alle Società di spalmare i debiti in dieci anni, mentre se beccano un povero cristo gli pignorano di tutto….
    Se non ci si muove quando vengono fatti condoni di tutti generi che permettono a tutti di salvarsi il culo dopo anni che non sono state pagate tasse e roba varia……
    …e potrei continuare per ancora molte righe!!!

    Ma chi ha aderito ai condoni? chi và allo stadio? chi evade le tasse? chi acquista fatture false?
    chi naviga sempre la il lecito e l’illecito per poter tirare avanti?

    NOI,VOI,la gente “normale”!!

    Perchè meravigliarci tanto quando il marcio viene dal basso??

  648. Fabrizio Sgheiz

    Beppe,
    questa iniziativa mi piace, ho mandato la mail e sto diffondendola ai miei conoscenti.
    Non servirà a nulla, ma almeno abbassa un po’la soglia limite del nostro mugugno.
    Saluti
    Fabrizio

  649. matteo martini

    Per Mark Brio:
    ” il tallone di achille della sinistra è certo Bertinotti con la sua abolizione della proprietà privata (lo dice ma non lo farebbe né lo potrebbe fare)

    ma nella destra è tutto marcio: berlusconi e i suoi amichetti mafiosi
    i leghisti che sono quelli che farebbero l’italia in molliche e tornerebbero alla lira
    ex fascisti
    indagati
    condannati
    ecc…ecc…

    guardi la pagliuzza e non la trave?

    si vede che hai votato berluska ”

    Stavo per scrivere ” complimenti per la civilta’ del tuo intervento quando mi hai ” accusato ” di aver votato per il Berlusca.
    POSSIBILE CHE NESSUNO SIA CAPACE DI DISCUTERE CON UN ALTRO SENZA ACCUSARLO DI AVER VOTATO PER BERLUSCONI?
    Come se questa fosse un’ accusa..

    Riguardo alla prima parte del tuo intervento, qualcuno potrebbe dire che siamo ancora al ” turati il naso e vota DC ”

  650. matteo martini

    Per Mark Brio:
    ” Sono invidiosi dici? E di cosa? Stai parlando di paesi molto più civili del nostro.
    Semmai siamo noi invidiosi della loro civiltà.

    Da noi non vengono manco a fare le vacanze più, perché la furbizia paga nell’immediato. E adesso infatti cominciamo a scontare tutte le malefatte. ”

    Sempre a darci la zappa sui piedi?
    In Germania sono in piena recessione e con il record di disoccupati, in Francia si dice che hanno votato no alla Costituzione perche’ non ne possono piu’ di Chirac.
    Non vedo dove le cose vadano cosi’ eccezionalmente bene in Europa e non vedo tutti questi straordinari esempi di civilta’
    Non vi parlo di come sono le cose in Giappone!

  651. Mark Brio

    Martini

    il tallone di achille della sinistra è certo Bertinotti con la sua abolizione della proprietà privata (lo dice ma non lo farebbe né lo potrebbe fare)

    ma nella destra è tutto marcio: berlusconi e i suoi amichetti mafiosi
    i leghisti che sono quelli che farebbero l’italia in molliche e tornerebbero alla lira
    ex fascisti
    indagati
    condannati
    ecc…ecc…

    guardi la pagliuzza e non la trave?

    si vede che hai votato berluska

  652. Raffaella Ravasi

    Confermo che la mail è ritornata indietro anche a me.
    C’è qualcosa che non và
    Grazie, saluti a tutti

  653. Mark Brio

    Giuliano Montalti

    si vede che non viaggi mai

    e si vede che vai per luoghi comuni

    Gli europei non godono affatto per come l’Italia è, si limitano a discutere di cìò che siamo veramente.

    Sono invidiosi dici? E di cosa? Stai parlando di paesi molto più civili del nostro.
    Semmai siamo noi invidiosi della loro civiltà.

    Da noi non vengono manco a fare le vacanze più, perché la furbizia paga nell’immediato. E adesso infatti cominciamo a scontare tutte le malefatte.

  654. Pepito Sbazzagutti

    Corrotti? d’accordo. Criminali? probabilmente. Ricchi oltremodo con entrate legali ? Pure!

    —–
    Tratto da ‘Il corriere.it’
    C’è un settore economico in cui l’Italia non ha rivali in Europa. Sono gli stipendi dei deputati al Parlamento europeo. Lo rivela il quotidiano inglese «Times» in un articolo di Anthony Browne secondo il quale gli «extra» degli eurodeputati sono agli sgoccioli. Gli stipendi dei deputati europei sono versati dai rispettivi governi e sono equiparati a quelli dei deputati nazionali, ma gli extra sono pagati da Strasburgo e, secondo Browne, alcuni eurodeputati ammettono che a volte rasentino un vero e proprio sistema di «corruzione legalizzata». […]

    LA CLASSIFICA – Alcuni eurodeputati ricevono dodici mensilità, alcuni tredici e altri quattordici. Per uniformare i salari, si è scelto di riportare i guadagni annuali secondo i dati pubblicati da Times. Ne risulta che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno.

    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40
    Olanda 86.125,56
    Germania 84.108
    Irlanda 82.065,96
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52
    Danimarca 69.264
    Grecia 68.575
    Lussemburgo 66.432,60
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640
    Svezia 57.000
    Slovenia 50.400
    Cipro 48.960
    Portogallo 41.387,64
    Spagna 35.051,90
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180
    Estonia 23.064
    Malta 15.768
    Lituania 14.196
    Lettonia 12.900
    Ungheria 9.132
    Polonia 7.369,70 euro
    ———

    Se i vostri stipendi non sono raddoppiati per l’aumento del caro-vita non proccupatevi che i loro sono sempre al passo coi tempi (e oltre).

  655. matteo martini

    Per Mark Brio:
    ” Se già il capo del partito è un corrotto e un corruttore, oltre che piduista, cosa ti puoi aspettare da un partito come Forza Italia? ”

    Giusto, ma guarda chi c’ e’ dall’ altra parte, uno che non ha ancora rinunciato all’ idea di abolire la proprieta’ privata!

  656. emanuele frontini

    o.k. beppe,
    ti dico io come devi fare..
    Tu convochi una conferenza stampa in diretta nazionale ( lo fanno tutti !! ) e cominici a parlare..penso che 7 – 8 ore siano sufficienti..
    ..forse cosi..qualcosa si muove…

    Ciao

  657. matteo martini

    ” caro Beppe, certo che é vergognoso ma questi signori non vengono da Marte, li abbiamo votati noi. ”

    Sentito Riccardo?
    C’e’ qualcuno che la pensa diversamente in questo blog!

  658. Giuseppe Bucchieri

    Anche io ho provato a scrivere al Presidente Barroso ma la mail mi è ritornata indietro.
    Anzi faccio un copia/incolla della risposta.
    Qualcuno può piegarcelo?

    ————————————————————————————————–

    “This is the Postfix program at host deliver2.completel.net.

    I’m sorry to have to inform you that the message returned
    below could not be delivered to one or more destinations.

    For further assistance, please send mail to

    If you do so, please include this problem report. You can
    delete your own text from the message returned below.

    The Postfix program

    : host mail.euronews.net[195.248.4.148] said: 550 5.1.1
    … User unknown (in reply to RCPT TO command)”
    Caro Beppe continua così ad esacerbare correttamente le coscienze e gli animi di chi è come me arrabbiato e sono sicuro qualcosa verrà fuori
    GB

  659. matteo martini

    Per Tiziano:
    ” A parte alcuni, sembra che siano tutti stati condannati perchè HANNO RUBATO DEI SOLDI ai cittadini, e stando a quanto è scritto sono in maggioranza i FORZISTI….bè nessuno si domanda come mai?

    Di Pietro lo sostiene già da qualche anno, come mai non viene ascoltato?

    E perchè in Italia se hai dei precedenti penali non puoi fare moltissimi lavori ma puoi governare il Paese? ”

    Perche’ non azzardi qualche risposta?

  660. Mark Brio

    I forzisti sono quelli che hanno il maggior numero di condannati perché il partito ha raccolto quanto c’è di peggio nella società italiana.

    Se già il capo del partito è un corrotto e un corruttore, oltre che piduista, cosa ti puoi aspettare da un partito come Forza Italia?

    Se uno è una brava persona, è difficile che vada in un partito come quello.

    E poi i politici italiani fanno politica da una vita. Col ricambio costante non ci sarebbe questo problema.

  661. matteo martini

    Per Riccardo Simiele:
    ” Caro Matteo Martini,
    il tuo ultrapragmatismo illuminato è così meravigliosamente ovvio che non viene recepito. Mi chiedo perchè l’uomo non vede la bellezza della semplicità? ”

    Le cose piu’ ovvie sono proprio quelle piu’ difficili da capire.
    E ci sono altre persone che la pensano come me in questo blog!

  662. luca culici

    uehhhh ma secondo voi c’é poi da fidarsi di questo Barroso? secondo voi c’é da fidarsi di un qualsiasi culo sparapanzato sulle poltrone del potere? In culo a Barroso, affrontate l’argomento con il vostro collega, con il vostro vicino, in famiglia, in compagnia, davanti ad una birra, diffondete la voce, siate testimoni, alimentate la fiamma, che divampi l’incendio, spedite i comunicati ai fratelli loro tutti. Il nuovo spunterà dal sottosuolo che siamo noi, non dalle grigie e inerti cravatte di Bruxelles oh fratelli.

  663. matteo martini

    Per Davide Soggiu:
    ” Tappezziamo i muri deputati allo scempio della campagna elettorale, con le facce, le sentenze condannanti, e il ruolo che hanno nel governo… parliamone quando siamo intervistati per altro… spargiamo la voce nei paesi in cui vengono votati perchè la gente non lo sa… ”

    Vai avanti tu?

  664. giuliano montalti

    Caro Grillo,
    per finire il discorso iniziato questa mattina, vorrei ricordare a tutti gli Italiani un vecchio detto:
    I panni sporchi vanno lavati a casa propria.
    Ricordatevi che quasi tutti i Stati della comunità Europea Francesi, Olandesi, Belgi, Lussemburghesi,Tedeschi, appena possono e goduria loro metterci in difficoltà per ogni cosa. Forse sono molto invidiosi nei nostri confronti, o forse ci vedono come incapaci (vedi Governo)nel proseguire nel discorso comunità europea.
    Come dicevo prima, loro, i panni sporchi se li lavano per conto loro anzi tante volte li lavano insieme, e giù contro l’Italia.
    Penso che l’unici europeisti in Europa siano i paesi di origini latine (meno i francesi, la grandeur).
    G. Montalti

  665. TIZIANO CAGIONI MASSIMO BELLINELLI

    A parte alcuni, sembra che siano tutti stati condannati perchè HANNO RUBATO DEI SOLDI ai cittadini, e stando a quanto è scritto sono in maggioranza i FORZISTI….bè nessuno si domanda come mai?

    Di Pietro lo sostiene già da qualche anno, come mai non viene ascoltato?

    E perchè in Italia se hai dei precedenti penali non puoi fare moltissimi lavori ma puoi governare il Paese?

    Un saluto a tutti

  666. Davide Soggiu

    Tappezziamo i muri deputati allo scempio della campagna elettorale, con le facce, le sentenze condannanti, e il ruolo che hanno nel governo… parliamone quando siamo intervistati per altro… spargiamo la voce nei paesi in cui vengono votati perchè la gente non lo sa… Visto che il referendum è solo abbrogativo, raccogliamo le firme, per abbrogare la legge che consente a tali personaggi di decidere sul nostro futuro a loro uso e consumo, e salvarsi al contempo e chiappe…

  667. federica Giansetto

    Avevo già provveduto a spedire la mail, però è ritornata indietro, forde perchè avevo aomesso di inserire i miei dati….ora ci riprovo!

  668. Riccardo Simiele

    Caro Matteo Martini,
    il tuo ultrapragmatismo illuminato è così meravigliosamente ovvio che non viene recepito. Mi chiedo perchè l’uomo non vede la bellezza della semplicità?
    Un saluto di cuore

  669. Giuseppe Segura

    caro Beppe, certo che é vergognoso ma questi signori non vengono da Marte, li abbiamo votati noi.
    Se gli Italiani si ostinano con la loro solita masochistica “furbizia” a voler essere amministrati da dei delinquenti non mi pare che ci siano soluzioni possibili. La classe politica rappresenta nel bene e nel male lo spirito di un paese. Dobbiamo tirarci su le “brache” da soli, aspettarci un aiuto da altri mi pare puerile.

  670. Rosario Pisanò

    Il presidente della repubblica è un ex banchiere..

    Lui può rappresentare al massimo gli interessi di banca italia non la repubblica.

    E poi è tutto un teatrino quello che inscenano ogni giorno sti politici corrotti e anche di pessima qualità.

  671. Francesco Orazzini

    Ciao Beppe…vai in politica…altrimenti uno puo’ pensare che te fai spettacoli solo per lucro, porta avanti le tue idee ” SUL CAMPO” e poi ricorda una cosa, Berlusconi per far andare la gente ai sui spettacoli, che probabilmente son comici/amari come i tuoi non fa pagare niente e regala qualcosa…azzo a te ti pagano!!!
    Dai retta ad un coglione!!!!

  672. matteo martini

    Per Luca Floris:
    ” Tu sei rimasto embrione… cresci Torquemada dei poveri… ”
    Con chi ce l’ ha questo?

  673. matteo martini

    Per Matteo Pellegrini:
    ” Beppe

    rispetto sempre le tue iniziative, ma questa proprio non la capisco.

    1) Cosa dovrebbe mai fare Barroso? Purtroppo questioni di questo tipo non rientrano nelle sue competenze e penso che abbia problemi piu’ grandi da affrontare in questo momento. I problemi dell’Italia li dobbiamo risolvere noi italiani

    2) Per non madare in parlamento questa gente basterebbe non votarli, ma la domocrazia e’ un regime imperfetto che male si addice ad un popolo ignorante come il nostro, accecato dall’ideologia, poco interessato alla politica etc.

    facciamoci altri 5 anni di recessione e forse qualcuno si ricordera che forse la politica e la partecipazione ”

    NON CI POSSO CREDERE!!
    CREDEVO CHE UNA PERSONA DEL GENERE NON CI FOSSE NEL BLOG!!
    COMPLIMENTI MATTEO SONO D’ ACCORDO CONTE AL 100%

  674. Rosario Pisanò

    Mandiamo la mail a tutti quelli che conosciamo!!

    POLITICI IN FIAMME!!

  675. luca cordello

    Effettivamente tanti elogiano il Presidente della Repubblica. A me sembra un deficiente messo lì per figura. E’ lui che dovrebbe lottare per queste cose, cosa c’entra Barroso? Tutte le leggi infami del nano pelato le ha firmate senza battere ciglio, è sempre lì che predica sulla bandiera, sull’inno e sulle festività della repubblica quando noi stiamo navigando nella merda. Scusate il mio sfogo ma secondo me il vero interlocutore dovrebbe essere lui.

  676. matteo martini

    Per Riccardo Simiele:
    ” P.S. Capisco che chi rompe paga… ma censurare tutti i post di Pascucci mi sembra francamente esagerato e illiberale. Lasciatene almeno un paio, ché male non fanno! ”

    Stanno censurando Pascucci?
    E perche’?
    A me era pure simpatico!!

  677. Mario Pigo

    Concordo con quanto affermato dal Signor Thomas Ferronato perché in un paese come il nostro non é difficile essere condannati per reati d’opinione o altri inventati ad arte (se “rompi le balle” alla magistratura od al potere forte)
    Penso che tu, caro Beppe, ne sappia qualcosa.
    Per fare un esempio concreto, se tu ti fai la casa a fianco di una casa di una cooperativa di magistrati e questi si accorgono che hanno sbagliato le misure nel progetto e non possono accedere ai box sotterranei, non ci sono problemi ! Basta appellarsi a questioni di sicurezza e ti “tolgono” i metri di terrono che servono a risolvere i “loro” problemi.
    Questo esempio serve per comprendere come mai siamo classificato paese “semi libero”.
    Ciao e tanti auguri per tutti noi.

  678. Luca Floris

    Tu sei rimasto embrione… cresci Torquemada dei poveri…

  679. matteo martini

    Per Zoran:
    ” Cosa piu grave e che esiste anche la gente nella publica aministrazione (questura.ministeri ecc)che ha il potere di gudicare riguardo nostri comportamenti morali e civili in completa autonomia pur esendo loro stesi indagati e con qualita morali che limpidi ”

    Puoi cambiare tutto questo con il voto e il tuo impegno

  680. matteo martini

    Per Giuliano Montalti:
    ” Mandiamo A Lui tutti i nostri messagi di protesta ”

    Non e’ piu’ semplice guardare bene chi si vota?

  681. matteo martini

    Per Alberrto Zegna:
    ” Io trovo più scandaloso che i repubblicani si siano alleati ai monarchici e ai post fascisti… ”

    Fai a meno di votarli!

  682. matteo martini

    ” E’ profondamente immorale che sia loro consentito di rappresentarci. ”

    La soluzione e’ molto semplice, smettiamola di votarli!!

    E questa soluzione e’ anche molto piu’ democratica di nquella che propone Grillo!!

  683. alberto zegna

    Io trovo più scandaloso che i repubblicani si siano alleati ai monarchici e ai post fascisti…

  684. Mark Brio

    Non è troppo lungo l’articolo del corriere, così mi permetto di aggiungerlo qui:

    In un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno Eurodeputati: stipendi, vincono gli italiani Sono versati dai rispettivi governi e sono equiparati a quelli dei deputati nazionali, ma gli extra sono pagati da Strasburgo STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
    C’è un settore economico in cui l’Italia non ha rivali in Europa. Sono gli stipendi dei deputati al Parlamento europeo. Lo rivela il quotidiano inglese «Times» in un articolo di Anthony Browne secondo il quale gli «extra» degli eurodeputati sono agli sgoccioli. Gli stipendi dei deputati europei sono versati dai rispettivi governi e sono equiparati a quelli dei deputati nazionali, ma gli extra sono pagati da Strasburgo e, secondo Browne, alcuni eurodeputati ammettono che a volte rasentino un vero e proprio sistema di «corruzione legalizzata».
    L’Europarlamento aveva difeso questo sistema di extra come un mezzo per bilanciare i deputati che guadagnavano di più con quelli che avevano uno stipendio minore. I vari governi sono d’accordo nel modificare questo sistema, ma spetta agli eurodeputati approvare le modifiche e finora hanno sempre rifiutato di perdere i propri privilegi. Ma con la crisi iniziata con i voti contrari di Francia e Olanda alla Costituzione europea, potrebbe diventare difficile questa volta rifiutare l’approvazione. Sempre che i cittadini europei siano informati di quanto guadagna un eurodeputato
    LA CLASSIFICA – Alcuni eurodeputati ricevono dodici mensilità, alcuni tredici e altri quattordici. Per uniformare i salari, si è scelto di riportare i guadagni annuali secondo i dati pubblicati da Times. Ne risulta che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno.
    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40
    Olanda 86.125,56
    Germania 84.108
    Irlanda 82.065,96
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52
    Danimarca 69.264
    Grecia 68.575
    Lussemburgo 66.432,60
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640
    Svezia 57.000
    Slovenia 50.400
    Cipro 48.960
    Portogallo 41.387,64
    Spagna 35.051,90
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180
    Estonia 23.064
    Malta 15.768
    Lituania 14.196
    Lettonia 12.900
    Ungheria 9.132
    Polonia 7.369,70 euro
    08 giugno 2005

  685. Andrea Piro

    Ciao,
    il messaggio inviato a info@euronews.com e’ tornato indietro, sembra essere un indirizzo errato.
    Andrea

  686. Mau Vigna

    Aggiungerei anche questo:

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache
    /2005/06_Giugno/07/eurodeputati.shtml

    E non parliamo degli stipendi dei deputati e senatori nostrani!!!!

  687. Serena Poli

    Ivana Iorio

    Se il sud non cresce è perché c’è troppa gente come Lei sulle poltrone…

    E se l’Italia a quest’ora non è ridotta come la Romania, non è certo grazie alla politica di questi Suoi amici…

    E nemmeno la maggior possibilità di sfruttamento delle risorse al nord è merito dei Suoi amici…

    Credo sia un po’ antistorico affermarlo.

    Le ricordo inoltre l’ultima proposta (euro-lira, Le rinfresco la memoria) avanzata dalla Lega… Altro che Romania!

    Coerenza, orsù, coerenza!

    Ps: e le assicuro che non scrivo dal centro sud, ma un sano esame di coscienza dovrebbe prescindere……

  688. Thomas Ferronato

    Sono daccordo con quanto dice lei sigor Grillo… non dovrebbero poterci rappresentare certi personaggi. Logicamente facendo dei distinguo: il finanziamento illecito ai partiti non è paragonabile alla truffa aggravata (nonostante si cerchi di buttare tutto in un unico calderone). Comunque in linea di principio mi associo alla sua idea… escludendo però dalla lista l’on. Roberto Maroni. Non ne faccio una questione politica ma se lei ricorda bene quella fu un irruzione nella sede di un partito polico (e nell’ufficio di un deputato del parlamento italiano) SENZA autorizzazione parlamentare!!! Domanda: qualcuno ha poi pagato per questa palese violazione della costituzione… Maroni a parte…

  689. giuliano montalti

    Caro Beppe,
    e a tutti gli interlocutori del blog.
    non serve a niente scrivere al Presidente della
    Comunità Europea “Barroso”, l’unica persona che ci può ascoltare è solamente il Presidente della Repubblica Italiana.
    Il Presidente Ciampi è l’unica persona che ci può difendere e può nelle sue vesti come responsabile
    della magistratura e delle leggi dello Stato, può con l’aiuto di tutti noi esercitare quelle giuste pressioni per cacciare tutti i corrotti e malandrini che siedono e ci deridono sia nel Senato della Repubblica Italiana sia che nella Camera dei Deputati.
    Mandiamo A Lui tutti i nostri messagi di protesta,
    è l’unica persona assieme a pochi Senatori e Deputati onesti vedrete che con l’appoggio di tutti noi le cose cambieranno.
    Se siete d’accordo scrivete a Grillo, per cambiare l’interlocutore delle nostre proteste.
    Giuliano Montalti

  690. enrico bosco

    Leggo spesso di persone che pensano di non essere viste dal Grillo e quindi non considerate affatto.
    Secondo me il Blog non e’ nato solo per farci perdere del tempo, non vi pare? E poi credo che il Grillo si muova qui dentro con alias mimetici per rispondere, a modo suo, e per scatenare reazioni.
    Qui raccoglie consensi, dati,nuovi modi di affrontare i problemi, idee ecc ecc.
    In pratica gli semplifichiamo la vita 🙂
    Il problema semmai e’ l’efficacia di questo blog per i problemi di tutti.
    Dopo anni di Beppe Grillo siamo messi sempre peggio e non meglio come ci si aspetterebbe.
    Ho scritto recentemente dell’assessore MERELLA e disua moglie che sembra abbia interessi su tutti quei parcheggi a pagamento che il Merellone sta’ infilando in ogni dove qui a Genova.
    Vediamo cosa succede, se si informa, se mette anche un solo post in merito, se mi manda una email dicendomi di fancularmi.
    Mi dispiace dirlo ma secondo me non succede un bel nulla…

  691. Mark Brio

    Scusate

    a proposito del fatto che Beppe non risponde mai

    non è affatto obbligatorio che lui risponda, come non è affatto obbligatorio venire qui. E ancora meno è obbligatorio intervenire

    questo blog poteva anche non esserci

    ma per fortuna c’è !

    perché non accontentarsi? perché volere sempre tutto?
    Se una cosa non c’è, OK. Ma se c’è allora si vuole il massimo. E perché mai?

    E poi a chi dovrebbe rispondere delle migliaia di persone che intervengono?
    Se lo facesse con uno, poi dovrebbe rispondere a tutti
    e così è meglio a nessuno per ovvi motivi

    Se vorrà fare un forum, ben venga. Se non lo farà va bene lo stesso. E’ già tanto che ci informa e ci accende le lampadine

    (naturalmente queste sono opinioni personali)

  692. salvo ciulla

    io ho un paio di domand da fare a tutti,cosi’ due minchiate per cercare di capire :
    tra parentesi le mie risposte
    1)quanto state al pc invece che davanti alla tv?
    (tanto)
    2)Quanti di noi abitano in un quartiere a “rischio” ? (io no )
    3)dai 30 anni in su quanti di noi erano a casa per l’ultima puntata di “Dancing Days”?
    (io si)
    4)quanti telefonini avete cambiato in vita vostra?
    (3.Due li ho sfasciati)
    5)tv e radio e autoradio e pc ?
    potrei continuare all’infinito,il mercato,l’economia,ecc.ecc. adesso abbiamo uno schermo un poco piu’ piccolo,(ma li stanno migliorando,lcd,plasma,ultrapiatto,senza fili,e ci illudiamo di fare la rivoluzione e di essere protagonisti,il blog di grillo,sembra un karaoke senza musica e sottotitoli,dove non devi nemmeno essere raccomandato,basta che tu abbia un pc e la connessione,”E SEI PROTAGONISTA ANCHE TU “.
    Una volta ho letto una frase attribuita a Machiavelli:”Esistono tre tipi di cervelli:il primo capisce le cose da solo,il secondo capisce le cose che gli vengono mostrate dagli altri,il terzo non capisce, né da solo né con la spiegazione degli altri”.
    In medio stat virtus?in mezzo sta la mediocrità e più in la di cosi’non si riesce ad andare.
    se volete mandarmi a quel paese non intasate il blog,ecco la mia e-mail,mandatemi a c…re privatamente. arrakis@ngweb.it

  693. Nicola Peroni

    Si potrebbe inaugurare un forum con un topic per ogni articolo ed all’interno di esso i lettori potranno aprire dei sotto-topic riguardo le varie argomentazioni che si vogliono sviscerare…..

  694. Zoran Aleksic

    Cosa piu grave e che esiste anche la gente nella publica aministrazione (questura.ministeri ecc)che ha il potere di gudicare riguardo nostri comportamenti morali e civili in completa autonomia pur esendo loro stesi indagati e con qualita morali che limpidi.Infati quando loro dicono che sei deliquente ci impiegano tre minuti per scriverlo e tu dieci anni per dimostrarlo che non e vero con tutti danni morali e materiali che seguono e piu bello arivva quando vedi che per questo non rispondono a nessuno.Lo dico perche cosa ho provata sulla mia pelle e vi posso dire che ancora oggi sto pagando gli debiti agli usurai che derivano da questi coportamenti e che sono abastanza alti.Denunciarli e cercare di andare contro questa gente mi e stato categoricamente sconsigliato dal mio legale perche e un potere tropo forte e forse capace di fare ancora piu male.E ci vorebero novi debitti.Cosa interesante che tuti si trovano alla luce del sole e continuano di fare loro lavoro senza che nesuno si muove e perche per loro non valgono dubi anche quando sono ufficialmente incriminati. Sono inoccenti fino alla casazzione (che e anche giusto)ma se uno ha un minimo della dignità dovrebe spostarsi da solo.A noi sospendono anche rilaschio di passaporto se ce una multa non pagata.Per fortuna mezzo di questi ce anche tanta gente che fa le cose con la onestà e ci da la speranza di non guardare mondo con pesimismo.Spero che non mi prendo qualche quarella perche non ho più coldi per difendermi e come dice mio avvocato “se non hai soldi stai zitto” Salve Zoran

  695. Emilio Iannone

    Carissimo Fabio La Torre hai proprio ragione.Personalmente non credo neppure che il GRILLO PARLANTE abbia mai letto uno dei nostri sfoghi,avesse almeno una volta replicato a uno,solamente uno dei nostri commenti.

  696. Fabio La Torre

    SCRIVERE IN QUESTO BLOG E’COME PISCIARE NEL MARE…
    Che senso hanno 50.000 persone che dicono confusamente la loro opinione e nessuno che dialoga, che unisce, che propone…
    Molto spesso si sente il bisogno di una replica, di un chiarimento…
    Beppe sveglia…. questo blog è troppo “poco” !
    E’fatto oggettivamente male (io non saprei fare meglio… ma c’è chi può) e così serve a molto poco se non a far deprimere ulteriormente chi è già conscio dello stato di merda totale in cui ci troviamo…

  697. salvo ciulla

    ho tolto info euronews dalle balle e la mail non mi è tornata indietro ma cmi chiedo dove sara’ andata?

  698. Riccardo Simiele

    Come al solito all’italiano medio manca l’unica cosa che può salvarlo dalle pene del mondo: L’AUTOIRONIA.
    Rispondere ad una battuta – mi permetti? – su Maroni in un tono stizzito e stracolmo di permalosità – tra l’altro non mi sembra che siate la maggioranza degli elettori del nord o sbaglio? – indica la decadenza di un movimento politico nato dal popolo e foriero di (non mantenute) promesse di rivoluzione, finite nell’imborghesimento più trivio con i vostri rappresentanti ridotti a votare leggi del vostro padrone – ma come avete fatto a rinnegare voi stessi con la SalvaPreviti? – e poi a prenderlo in quel posto.
    UNA RISATA VI SEPPELLIRA’

  699. ivana iorio

    Riccardo Simiele

    devi ringraziare questi leghisti…perche’ se l’italia doveva crescere sfruttando le regioni dal lazio in giu…a quest’ora eravamo peggio della romania….da roma in giu nascono solo notai, avvocati politici, che purtroppo hanno governato per anni

  700. Riccardo Simiele

    Chi è Barroso?
    José Manuel Durao Barroso, 48 anni, portoghese, è il nuovo presidente della Commissione dell’Unione europea. Per accettare la carica, fin qui ricoperta da Romano Prodi, si è dimesso da premier del suo paese, aprendo a Lisbona una crisi politica inaspettata. Non capita tutti i giorni, infatti, che un presidente nel pieno delle sue funzioni lasci la propria posizione di potere per trasferirsi tra i burocrati di Bruxelles. Barroso è un conservatore con un passato di militante comunista, addirittura maoista. Piace molto a Tony Blair, è stato aiutato da Silvio Berlusconi ed è nelle grazie dei paesi della nuova Europa appena entrati a far parte dell’Unione. Il successore di Prodi, dicono gli avversari, è più filoamericano che filoeuropeo. Fu lui, tra l’altro, a organizzare l’anno scorso, nell’arcipelago delle Azzorre, il vertice con Bush, Blair e Aznar che diede poi inizio alla guerra in Iraq. Ho il timore che delle nostre mail se ne strafotta, comunque sempre meglio di Buttiglione!
    La follia si è impadronita di Maroni. Il suo lobo temporale ha smesso improvvisamente di funzionare.
    E’ convinto di trovarsi a Panama e si vuole legare al dollaro. L’ho sempre detto: nun ce venite a Roma che ve fa male a voiartri leghisti – guarda ar senatùr che je successo – tiè!

    P.S. Capisco che chi rompe paga… ma censurare tutti i post di Pascucci mi sembra francamente esagerato e illiberale. Lasciatene almeno un paio, ché male non fanno!

  701. Filippo Trascinelli

    MA TI RENDI CONTO CHE LA PRIMA COGLIONATA CHE TI VIENE IN MENTE C’E’ UN SACCO DI GENTE CHE LA FA’!!?? Perchè che scrivere a Barroso sia una cagata te ne rendi conto vero??? Scrivi ai magistrati, fai una proposta di legge, trova uno che la porti avanti…
    Insomma perchè farsi compatire da Barroso…

  702. Filippo Trascinelli

    Io non sono leghista, ma la condanna di Maroni per resistenza a pubblico ufficiale non può essere equiparata alla corruzione e ad altri reati. Se ragioniamo così i noglobal dovrebbero essere interdetti dai pubblici uffici ed essere dichiarati ineleggibili come anche molti che vanno allo stadio. Comunque sono daccordo a che vengano rivisti, reato per reato le norme di interdizione e che venga tolta la discrezionalità del giudice in materia.
    Giudici eletti dal popolo!!!
    Lo sapete che i giudici cominciano già a pensare alle vacanze e a rimandare le cause a settembre???
    Che pena!l’unica certa.

  703. Riccardo Simiele

    Ho il sospetto che i messaggi degli altri non vengano letti dai più. Se vai sotto vedrai che il problema è stato più volte segnalato. Basta togliere un punto e virgola (;)

  704. Domenico Marino(Mimmo)

    Volevo spedire la E-MAIL, ma in qualunque maniera io la faccia, mi torna indietro un messaggio di errore :”Undelivered Mail Returned to Sender” ed a quanto pare il problema lo crea la casella di posta di euronews.
    Mi sembra , quindi improbabile , per quanto valida che l’iniziativa qui riportata possa sortire l’effetto sperato.
    Ciao a tutti

  705. giuseppe d'urso

    Beppe,

    I cambiarei la versione in inglese, anche perche deputy significa non deputato:

    Dal Dizionario (http://www.garzantilinguistica.it/interna_eng.html) :
    deputato = agg. (designato) fixed, appointed: l’orecchio è l’organo – all’udito, the ear is the organ of hearing (o the organ we use for hearing); il giorno -, the…

    Parlando un inglese sicuramente non perfettamente corretto, ma sicurametne molto piu chiaro e di facile comprensione io ho modificato la versioen inglese al seguente :

    Dear Mr. President José Manuel Barroso,

    I’m an exhausted European citizen by my Country, Italy.
    A Parliament Member or Senator cannot represent the citizens if the Italian Justice has condemned him in a definitive way.
    And if the law allows it, the law needs to be changed.

    These are the names of the condemned representatives that sit in Parliament:

    Berruti Massimo Maria (FI Parliament Member)
    Biondi Alfredo (FI Parliament Member)
    Bonsignore Vito (UDC Euro Parliament Member)
    Bossi Umberto (Lega Nord Euro Parliament Member)
    Cantoni Giampiero (FI senator)
    Carra Enzo (Margherita Parliament Member)
    Cirino Pomicino Paolo (Udeur Parliament Member)
    Dell’Utri Marcello (FI senator)
    Del Pennino Antonio (FI senator)
    De Michelis Gianni (NuovoPsi Parliament Member)
    De Rigo Walter (FI senator)
    Frigerio Gianstefano (FI Parliament Member)
    Galvagno Giorgio (FI Parliament Member)
    Jannuzzi Lino (FI senator)
    La Malfa Giorgio (PRI Parliament Member)
    Maroni Roberto (Lega Nord Parliament Member)
    Rollandin Augusto (Union Valdotain-DS senator)
    Sgarbi Vittorio (FI Parliament Member)
    Sodano Calogero (UDC senator)
    Sterpa Egidio (FI Parliament Member)
    Tomassini Antonio (FI senator)
    Visco Vincenzo (DS Parliament Member )
    Vito Alfredo (FI Parliament Member)

    It’s profoundly immoral that they are allowed to sit in a Parliament.
    As a European citizen I ask you to intervene through the European Institutional Organs.
    You are the only hope of justice for us.

    _———

    saluti

  706. Matteo Pellegrini

    Beppe

    rispetto sempre le tue iniziative, ma questa proprio non la capisco.

    1) Cosa dovrebbe mai fare Barroso? Purtroppo questioni di questo tipo non rientrano nelle sue competenze e penso che abbia problemi piu’ grandi da affrontare in questo momento. I problemi dell’Italia li dobbiamo risolvere noi italiani

    2) Per non madare in parlamento questa gente basterebbe non votarli, ma la domocrazia e’ un regime imperfetto che male si addice ad un popolo ignorante come il nostro, accecato dall’ideologia, poco interessato alla politica etc.

    facciamoci altri 5 anni di recessione e forse qualcuno si ricordera che forse la politica e la partecipazione dei cittadini contano, eccome. dobbiamo fare la fine dell’araba fenice.

  707. Marco Agate

    L’indirizzo di euronews non funziona? E mandiamola all’ansa, a sky news, a tutti gli organi di informazione che trovate! Inondiamoli delle nostre mail!!!

    ******************

    copiate e incollate così come sono nella casella Cc: (copia per conoscenza) ->

    news@sky.com;redazione.internet@ansa.it;larepubblica@repubblica.it;redazione@ilmanifesto.it;politiche@unita.it;online@lastampa.it;cronaca@ilmessaggero.it;italy@indymedia.org;

    ******************

  708. Lorenzo Pirisino

    E Vai Inviata mail!!! Speriamo che serva a qualcosa…

  709. Luca Gianantoni

    Vorrei farvi partecipi di un fatto che mi è accaduto recentemente che mi ha dato molto a pensare:

    Io scrivo poesie, da sempre, è una cosa che adoro e nessuno potrà mai togliermi la libertà di farlo. La mia vita è stata segnata da enormi sofferenze e il mio poetare, visto che la poesia è pregna dell’anima di chi la scrive, a volte, si dibatte in rappresentazioni di simbolismo a tratti anche forte, direi quasi arido. Rabbioso. Credo questo faccia parte della mia facoltà di autore di esprimermi.
    Beh fatta questa premessa vengo al dunque.
    Da circa 6 mesi ho iniziato a postare le mie poesie in un forum in cui sono accolti per l’appunto scritti di vari autori.
    All’interno di una mia poesia è scritto il termine “vagina”, beh per questo l’amministratore del forum ha immediatamente censurato il mio post senza nemmeno avvisarmi, cancellando tra l’altro il mio scritto che non avevo ancora salvato per fatti miei.
    Infuriato mi sono limitato ad evidenziare che si tratta di un comportamento di ignoranza inaudita.
    L’amministratore per tutta risposta ha minacciato di denunciarmi alla polizia postale (vorrei comprendere bene per quale reato) additandomi come criminale perchè avevo scritto quella parola violando il loro regolamento.
    Come se il regolamento di un forum appartenesse alle leggi dello stato.
    Da uomo di sinistra vi chiedo se sia mai possibile a tutt’oggi vedersi minacciati da ipocriti che fanno del loro armeggiare eretico una battaglia contro le libertà più elementari. Guarda caso però, questi figuri, si rivelano molto più liberali quando si va a parare sul loro interesse economico.
    Detto questo me ne vado a dormire con il cuore che grida
    Viva la libertà.

    Un saluto a tutti

  710. luca frangella

    mah! speriamo che serva a qualcosa…
    ho i miei dubbi…
    se era così facile..

    qui i problemi sono due:

    1) la mancata informazione al cittadino: non sappiamo niente dei nostri rappresentanti, nè prima e nè dopo le elezioni. invece certe info dovrebbero essere garantite agli elettori. trasparenza ci vuole, trasparenza…
    internet sarebbe un ottimo mezzo per garantire tale trasparenza… lo ripeto da mesi su questo blog…
    e che diamine! per accedere a certi lavori ti fanno il terzo grado, ti chiedono vita morte e miracoli, pretendono garanzie assurde! stessa cosa per un prestito in banca!!
    e invece noi diamo lavoro ai nostri rappresentanti senza chiedere credenziali?? e che lavoro!! un lavoro di grandissima responsabilità! ca..zo, il loro compito dovrebbe essere quello di rappresentare e governare il paese nell’interesse della collettività!!!! non una cosa di poco conto!!!
    tutto quello che sappiamo dei nostri politici sono parole parole e parole, quelle dei comizi elettorali o degli interventi in tv o in parlamento…
    ma che democrazia del c..zo…..

    2) la dabbenaggine dei cittadini: che pur sapendo in molti casi del passato oscuro o poco pulito di alcuni politici, li votano ad occhi chiusi: vedi berlusconi!

    un intervento dall’alto lo vedo improbabile e inutile: il popolo li ha eletti e rimarranno in parlamento fin quando il popolo lo vorrà!

    diciamo che questa iniziativa di grillo ha un valore simbolico, rappresenta la nostra protesta, il nostro disgusto.
    per questo ho aderito.

    GRANDE BEPPE!

  711. Riccardo Guerrera

    email spedita 😉

  712. Rosario Pisanò

    Non dimentichiamoci di un altro “grande” truffatore e criminale d’italia:

    Andreotti, Giulio

    Senatore a vita, nominato dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Politico democristiano, sette volte presidente del Consiglio. Ventisette volte messo in stato d’accusa dal Parlamento, sempre salvato (anche grazie al Partito comunista). Processato a Palermo con l’accusa di essere stato il massimo referente politico dell’organizzazione mafiosa siciliana Cosa nostra. In primo grado Ë stato assolto con formula dubitativa (che corrisponde all’insufficienza di prove del vecchio codice). La sentenza, pur assolvendolo, sottolinea che Andreotti ha più volte mentito al Tribunale e aveva stretti rapporti politici con i referenti siciliani di Cosa nostra, Salvo Lima e i cugini Salvo. La sentenza d’appello riforma in parte quella di primo grado, sostenendo che sono provati i suoi rapporti con gli uomini di Cosa nostra, almeno fino al 1980, anche se per pochi mesi scatta la prescrizione del reato. Nel novembre 2002 è condannato, in appello, a 24 anni di carcere come mandante dell’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, che era a conoscenza di imbarazzanti segreti di Andreotti: i soldi ottenuti nella vicenda Italcasse, il memoriale di Aldo Moro…

    fonte:http://www.berlusconi.virtuale.org/cosca/candidati.htm

  713. Rosario Pisanò

    berlusca oggi:

    “La nostra è una vita veramente dura. Lavoriamo tanto, giorno e notte con impegno. Io ho sempre lavorato tantissimo. Poi, soprattutto quando leggo i giornali, trovo che non ci viene riconosciuto quanto facciamo”.

    Chissà come mai…

    “ho sempre lavorato tantissimo”.. con la mafia, col riciclaggio .. certo che hai lavorato

  714. Salvatore Ermenegildi

    ma..porka miseria, ma questo blog gli autori lo leggono????…sono appena arrivato, ho inviato subito l’email…mi torna indietro….quindi spedisco diversamente…cioè separatamente, con il mio programma di posta…copiando e incollando oggetto, indirizzo,e messaggio…fatto questo…quello del euronews mi torna indietro lo stesso, leggo il blog, e vedo che qui, dalle 20,15 che stanno scrivendo che il LINK non funziona, e nessuno dice niente degli autori ??? BEPPPEEEE DOVE SEIII??????
    DACCI UN SEGNO QUALCHE VOLTAAAA….

  715. Paola Rossi

    Qualcuno di voi è a conoscenza del fatto che di Pietro propone questa legge da tempo indefinito e che non verrà fatto ministro della giustizia(in caso di vittoria) proprio per questo?(espresso del 26/5)

    Lui aggiunge nella proposta, che chi ha un processo in corso si deve dimettere, si fa giudicare e poi torna,per non usare il parlamento come scudo.
    L’ho sempre trovata una proposta ragionevole.Anche perchè , come dice lui,uno non può fare il bidello, ma il parlamentare sì. Cioè rappresentare anche me. Avendo lui 1.9% non solo non ha potere, ma da diverso tempo viene emarginato proprio nell’ulivo(con l’uscita della margherita, si pone il problema poi dello sbarramento al 5)
    certo non è un personaggio che fa comodo.
    E pensate che lo propone solo per le condanne penali.
    Per lale:
    i parlamentari di cui parli,all’ultimo censimento fatto da societacivile sono, mi pare, 95, ma sono in aggiornamento.

  716. Katya F.

    Ce lo fai uno script per i nostri siti come quello di andare via dall’iraq? Grazie

  717. Paolo Mori

    • Distinto professionista trentenne,
    desideroso di sposarsi senza furia,
    cerca bella ragazza disinteressata,
    disposta a levarsi le mutande senza impegno

  718. Lale Mari

    ma….. giusto per sapere… in pecentuale quanti saranno attualmente i parlamentari sporchi, compresi prescritti, sotto giudizio e quelli i cui reati sono stati depenalizzati durante questo governo?

  719. Marco Locci

    Beppe hai sentito oggi della mamma di Silvio?

  720. Paolo Mori

    ma per candidarsi a forza italia uno deve essere condannato per forza o può candidarsi anche uno “pulito”?

  721. davide burlon

    This is the Postfix program at host deliver2.completel.net.

    I’m sorry to have to inform you that the message returned
    below could not be delivered to one or more destinations.

    For further assistance, please send mail to

    If you do so, please include this problem report. You can
    delete your own text from the message returned below.

    The Postfix program

    : host mail.euronews.net[195.248.4.148] said: 550 5.1.1
    … User unknown (in reply to RCPT TO command)

  722. Elena Mariano

    Dunque.. per inviare la mail dovete aprire un nuovo messaggio, inserire soltanto l’indirizzo jose-manuel.barroso@cec.eu.int, l’oggetto, incollare nello spazio apposito il testo della mail suggerita ed inviare.. assicuro che non torna alcun messaggio di errore… o almeno a me non è più successo.
    Notte consigliera a tutti..

  723. Toni Cartesio

    Per il mitico Pascucci, ecco Grillo che parla di signoraggio:

    http://www.atsat.it/articolo.asp?id_articolo=2

  724. Andrea Rivetti

    CON INFINITO PIACERE FINALMENTE POSSIAMO AIUTATI BEPPE , ERA ORA !!!!!!!!!!!

    ((( VAI CON LA MAIL )))

    …..CLICK !!!!!

  725. Roberto Cavallo

    39 anni?Moro ? Decriviti?
    MA bannateli!Sti bambini.

    PS mail mandata

  726. Simona Vallone

    scusate, no avevo notato che era un problema diffuso!è la prima volta che metto piede in un blog!

  727. Rosario Pisanò

    X Max Stirner

    sempre meglio che rimpiangersi e dire che non cambia mai nulla.. ognuno faccia la sua parte anzicchè rimpiangersi..

  728. Fabio La Torre

    Ovviamente sarebbe poi il Parlamento a doverla votare, ma pensate che scandalo se il Parlamento la bocciasse!!!

    Postato da: Simone Gelfo il 08.06.05 01:04

    Teoricamente sarei d’accordo con te…
    Ma sarei davvero poco meravigliato dalla bocciatura di questa legge…
    Non ti sembra che di scandali ce ne abbiano propinati dei peggiori ?

  729. Yang Chenping

    > magari chi scrive a questo blog legge anche i giornali e si documenta da altre fonti oltre a questa!

    Infatti si capisce al volo, basta leggere i commenti.

    > quì tutti hanno diritto a mettere in campo la loro idea, il loro pensiero, la loro proposta…

    E’ davvero una democrazia. Puoi anche scrivere “qui” con l’accento. Straordinario. Appena vedi un’idea o un pensiero fammi uno squillo.

    > fallo tu un blog!

    Buona questa, mi ha proprio messo il buonumore.

  730. simona vallone

    Ho provato ad inviare la mail ma mi arriva una mail di avviso che dice:…… User unknown (in reply to RCPT TO comm
    Che posso fare?
    Ciao!

  731. Simone Gelfo

    Scusate, ma non potrebbe partire da qui, dal blog di Beppe Grillo, una raccolta firme per una proposta di legge sull’interdizione delle cariche pubbliche (politica e magistratura, e almeno per certi reati includerei i sindacati) ai condannati in ultimo grado? Sfido a trovare dei comuni cittadini che non siano d’accordo!
    Per presentare una proposta di legge d’iniziativa popolare servono 50mila firme.
    Dati i numeri di questo blog, non credo che sarebbe impossibile!
    Ovviamente sarebbe poi il Parlamento a doverla votare, ma pensate che scandalo se il Parlamento la bocciasse!!!

  732. cristiano merli

    X CHI NON RIESCE AD (scusate)inviare la mail:____ jose-manuel.barroso@cec.eu.int ______ info@euronews.net ______.non usate la mail di beppe(che ha qlc prob. fate copia incolla da qui vedrete che va

  733. Leonardo Piana

    anche la mia mail è tornata indietro…

  734. Elena Mariano

    L’ho spedita e ne sono entusiasta… ma ho spedito anche una mail a Beppe.. gli ho chiesto di perseguitare i cercatori di incontri sul suo blog.. Andate a fare i vs. porci comodi altrove per favore?

  735. Jules Bonnot

    come vedete la storia si ripete, anzi è ciclica!
    sviluppo-repressione-rivoluzione
    mi viene in mente una scena che ho visto in un film del ’77: “ormai siamo tutti pronti, manca solo che Berlinguer ci dia il via”; diceva un personaggio…
    eh!…
    questa volta chi lo darà il via???
    ma soprattutto: siamo davvero pronti a metterci tutti in discussione???
    secondo me c’è ancora tanto egoismo da abbattere e tanta gente da svegliare!

    saluti!

  736. cristianoMerli

    complimenti beppe x lo forzo che stai facendo x dare sempre nuova linfa a questa tua creatura “blog”.ATTENZIONE :chi non riesce a mandare la mail provi a spedirla con : jose-manuel.barroso@cec.eu.int fate copia incolla,sul mess. originale di beppe ho riscontrato anch’io l’errore nell’invio xche dava 2 volte l’ind. del destinatario .ciao a tutti

  737. Riccardo Tona

    purtoppo questa situazione è presente anche i tantissimi comuni e provincie, hai ragione Beppe li dobbiamo mandar via…cmq anch’io ho trovato problemi ad inviarla non so per quale motivo

  738. Gianluca Gendusa

    @Fabrizio Li Vigni

    Concordo.

  739. Fabrizio Li Vigni

    Mi sdegnano le parolacce offensive e i litigi tra i frequentatori di questo blog.
    Nomi falsi, inventati e pseudonimi.

    Beppe Grillo e molti dei suoi fan e simpatizzanti sono persone civili. Che qui siano presenti degli intolleranti, maleducati ed incivili non rende onore né a Beppe né a chi ha un minimo di intelligenza. Se avete le mani sporche, andatevele a lavare e poi forse ci vediamo. Se non sapete o non volete lavarvele, toglietevi dal nostro bucato!

    Fabrizio.

  740. Gianluca Gendusa

    Rettifica:

    E’ vero, il messaggio ad info@euronews.net torna indietro, cazzo!

  741. Serena Giugni

    PS: mi riferisco alla mail dell’organo di informazione televisivo europeo Euronews.
    Ho controllato anche sul loro sito ma la sezione contatti lavora con i form e non viene visualizzato l’indirizzo mail neppure nella sorgente.
    L’altro indirizzo, invece, sempra aver funzionato.

  742. Fabio La Torre

    Se tutti inviamo la mail … intaseremo la posta del presidente José Manuel Barroso…

    Domani si chiederà come minimo: “Che cazzo è successo quà?”..
    Postato da: Rosario Pisanò il 08.06.05 00:29

    Forse se lo chiederà il suo addetto stampa e magari per non rompergli le balle farà un bell’ “elimina todo” e buonanotte… penso che il Dott. Barroso non dedicherà un solo secondo, uno solo dei suoi impotenti sguardi alla causa del pur prode Beppe Grillo e alle ennesime rotture di palle perpretate da noi Italiani…
    Altro che mail a Barroso…

    Le mazzate a chi ruba e chi specula sul lavoro della gente… quelle servono a farli riflettere… Bisogna isolarli, additarli e punirli questi approfittatori che carpiscono voti da buona fede, ignoranza e collusioni…
    Basta con la linea morbida cazzo!

  743. Licia Fiorentini

    Quella a questo indirizzo info@euronews.net torna indietro…

  744. Gianluca Gendusa

    Se può consolarvi, a me il messaggio non è tornato indietro.

  745. flavio zenari

    Cerchiamo di salvare il nostro bel paese, anche se tanto bello non è più, aiutateci a salvare gli onesti dalla voracità dei predatori disonesti ! Un tempo si invocava la questione morale, oggi si sbandiera l’arroganza dell’immoralità! Facciamolo per preservare il progetto di una EUROPA veramente unita, nazione di popoli e culture, facciamolo per noi, per i nostri figli e per tutti quelli che credono in una EUROPA democratica nei fatti e nelle manifestazioni , non solo nelle vacue esternazioni di politici e parolai improvvisati . Abbiamo bisogno di un progetto eticamente forte con solide basi scientifiche per l’immediato futuro, un nuovo movimento che unisca i giovani in un modello di esistenza e coesistenza sostenibile a misura d’uomo, non a misura di Banche usuraie, finanziarie pirata, e industrie dell’inutile e del superfluo.
    Coraggio un po’ più di grinta e di ferma decisione sui principi che tutti quanti giurano di condividere. Fatti non parole! Cominciamo a cambiare per primi noi stessi ed i nostri atteggiamenti troppo permissivi e autoconsolatori. Da un punto bisogna pur cominciare per tracciare la strada. Cominciamo anche a fischiare questi politici corrotti e nei comizi o nelle manifestazioni a cui loro partecipano chiediamo a gran voce di rendere pubblico conto dei loro misfatti, di dare le dimissioni, oppure di candidare Totò RIINA, o PROVENZANO, così potrebbero godere anche loro dell’immunità parlamentare e farsi curare nelle cliniche convenzionate con il Parlamento, senza dover ricorrere a mille sotterfugi per non farsi riconoscere. Cerchiamo,per quanto possibile di rendere loro la vita difficile, così come loro ce la stanno rendendo da ormai troppo tempo. Non diamogli tregua! Diventiamo la loro cattiva coscienza, ricordano loro le infamie commesse! Che fine ha fatto l’entusiasmo di “mani pulite”? fu vera gloria? o un bel polverone per nascondere i più furbi e i più compromessi e potenti? E’ sempre possibile organizzare e perpetrare le più orrende stragi sapendo che poi qualcuno penserà a seppellire la verità assieme ai morti? Ma gli Italiani hanno ancora una dignità? Gli ideali del risorgimento e della resistenza sono solo parole scritte sui libri di storia, o immagini di qualche vecchio cinegionale “Luce” buono a calmar la plebe ogni 25 aprile di ogni anno? E l’Italia dei valori Cristiani, quelli veri e sacri del Vangelo, non quelli delle grasse gerarchie ecclesiastiche colluse con ogni sorta di potere, dove si nasconde? Ahi serva Italia di dolore ostello non donna di provincie ma bordello!! Sembra non sia cambiato nulla da allora, o mi sbaglio?

  746. Serena Giugni

    Ciao,
    come indicato sull’annuncio ‘Basta! Parlamento pulito!’ ho sottoscritto ed inviato la mail come da te indicato, ma è tornata indietro con il Mail Delivery Sistem [..]User unknown […].
    Hanno cancellato l’indirizzo mail oppure è errato?
    ciao Serena

  747. Luca Andreozzi

    le persone in politica sono bene o male sempre le stesse: un modo per invitare i partiti a cambiare può essere proprio vietare l’elezione a chi ha subito condanne penali…. non mi sembra per niente traumatico

  748. Paolo Tomasi

    Beppe Grillo,

    il tuo ultimo appello mi invoglia, ma non posso aderire. Il fatto di essere condannato dalla Giustizia Italiana di per se non è un motivo sufficiente per non essere degni di rappresentare il pasese e potrebbe ingenerare meccanismi poco belli.
    La Giustizia Italiana non è perfetta. Puo’ sbagliare. Il reato per cui si è stati condannati può avere peso rilevante ma anche non tanto rilevante. Ora, scorrendo al lista dei personaggi, ammetto che mi piacerebbe eliminarli dalla lista degli “eligibili”. Ma mi sembra esagerato. Per quanto sia più difficile, bisogna far capire agli elettori che questi personaggi NON VANNO ELETTI e non vietarlo preventivamente.
    Comprendo che è un eprcorso lento e ahinoi doloroso, ma vale la pena di percorrerlo, credo.

    Ciao
    Paolo

  749. luigi de benedictis

    FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA
    FORZA BUTTIAMOLI A MARE!

  750. luigi de benedictis

    FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA ITALIA FORZA
    FORZA BUTTIAMOLI A MARE!

  751. Gaetano perfetto

    Impossibile inviare il messaggio. Uno dei destinatari non è stato accettato dal server. L’indirizzo di posta elettronica non accettato è “jose-manuel.barroso@cec.eu.int”. Oggetto ‘Basta! Parlamento pulito! – Enough! Clean Parliament!’, Account: ‘popmail.libero.it’, Server: ‘mail.libero.it’, Protocollo: SMTP, Risposta del server: ‘550 RCPT TO: Relaying not allowed’, Porta: 25, Protezione (SSL): No, Errore del server: 550, Numero di errore: 0x800CCC79

  752. Rosario Pisanò

    Mail inviata 🙂

    Per tutti quelli che si rimpiangono dicendo: “è inutile non cambierà mai nulla..”

    non cambierà davvero mai nulla (mi fate pietà e vi meritate quello che avete o abbiamo..)

    Per gli altri che dicono invece: “se invio la mail forse farò sentire la mia voce”..

    forse cambierà qualcosa..

    Se tutti inviamo la mail … intaseremo la posta del presidente José Manuel Barroso…

    Domani si chiederà come minimo: “Che cazzo è successo quà?”..

    Abbiamo cambiato o no qualcosa?

    Morale: il cambiamento lo dobbiamo fare prima dentro di noi, il resto è automatico..

  753. Luca Andreozzi

    a me è tornata indietro….

  754. davide vesta

    ho appena inviato la mail ma mi e’ tornata indietro per ben tre volte di seguito avvisandomi che il destinatario non e’ raggiungibile (anche con le mail, adesso e’ troppo!!)
    questa e’ l’e-mail che mi e’ tornata indietro,spero che sia arrivata comunque:

    This is the Postfix program at host deliver2.completel.net.

    I’m sorry to have to inform you that the message returned
    below could not be delivered to one or more destinations.

    For further assistance, please send mail to

    If you do so, please include this problem report. You can
    delete your own text from the message returned below.

    The Postfix program

    : host mail.euronews.net[195.248.4.148] said: 550 5.1.1
    … User unknown (in reply to RCPT TO command)

  755. stefano cimi

    mi chiedo, ma se un cittadino comune fa qualche cosa di fuori-legge, e magari finisce in prigione, poi non trova lavoro, non puo fare concorsi pubblici, non puo aspirare a candidarsi come deputato.. se no ricordo male la legge dice questo, aiutatemi se sbaglio, ma mi ricordo cosi da scuola, se hai la fedina penale sporca non puoi diventare un deputato… ma allora questi come fanno?? come hanno fatto??

  756. luigi de benedictis

    Dai Beppe, candidati! Oh, la vita dura un attimo, che stai a pensarci su? Le cose si cambiano così, senza prendersi troppo sul serio, andiamo avanti fino al parlamento. Ma chi potrmmo avere sennò? Montezemolo o i tanti visti rivisti, tritati e rispremuti? Ma molto meglio te che qualche idea l’hai raccolta in giro ed un minimo di aderenza alla realtà della gente l’hai acquisita.
    E FORZA ITALIA, CAZZO! FORZA ITALIA.

  757. Davide Petris

    No affatto, non ci hai azzeccato per nulla, ma ti voglio dire cosa mi disturba veramente tanto, quello che più mi disturba e la puzza di merda che emanano le persone come te, l’arroganza e la presunzione che hanno di essere i migliori, i più furbi, quella puzza di merda che rende il mondo un letamaio e la vita impossibile, non ti preoccupare, non sarai mai solo. La pomata per le emorroidi? A me non serve ma tu prova a spalmartela in testa….vedrai che ti passa tesoro!!!

  758. Gianluca Gendusa

    @Max Stirner

    Cito le tue stesse parole:

    La storia del referendum è una storia tutta femminile…

    Ma ne sei così sicuro? Solo femminile? Non sono affatto d’accordo, il discorso non è così riduttivo.
    Senza rancore comunque, ciao.

  759. Francesco Maniscalco

    Anche io ho deciso di contribuire all’iniziativa!!
    Mi raccomando fatelo tutti… Spedite,Spedite,Spedite

  760. Emiliano Nardecchia

    PER IVAN VERDI

    Il tuo post mi è sembrato molto fattibile e pieno di buoni propositi.
    Sarà la mia infinita ignoranza, oppure la mia ingenua voglia di cambiare il mio triste futuro, che a quanto sembra non sarà dei più rosei, ma le tue parole mi sono piaciute!
    Il fatto di candidare un movimento politico in nome del buon Grllo è una cosa che in questo bolg sperano in tanti.
    Mi è sembrato di capire che tu sappia come muoverti in tal senso e se leggi il mio post, ti esorto a spiegarci meglio e raccogliere consensi!

  761. vahid baharvand

    Cazzo….. Beppe…. tu non me le devi dire queste cose xchè poi io ci resto male!
    Ma xchè??? perchè dobbiamo farci governare dai ladroni??? IO SE VIAGGIO IN AUTOBUS SENZA BIGLIETTO MI SENTO UN INFAME e la gente che mi rappresenta in parlamento fa queste cose!

    Ma xchè???? che brutta cosa! e noi non ci possiamo fare nulla! nulla di nulla!

  762. Gianluca Gendusa

    Ho inviato il messaggio.
    Sapete, uno di questi è anche un mio parente… anche se molto alla lontana. Non ho mai avuto niente a che fare con lui quindi chi se ne frega!

    Mah?

    Comunque mi domando se servirà a qualcosa…
    e spero di sì!

    Come sempre grande Beppe.

  763. Claudio Bongio

    Ma scusa caro Beppe mi sembri troppo di parte non ti viene in mente nessuno a sinistra.Si vede che anche tu ti stai mettendo in fila da prodi cosi ritorni in Rai.Complimenti

  764. Davide Petris

    Vedi Elisabetta, se così veramente ti chiami, questo perchè il nome che uso è realmente il mio quindi ti invito a non usarlo con disprezzo quando rispondi grazie… blog di incontri o meno mi fa girare notevolmente le p…l’approccio….”descriviti”…così mi dico, ecco un altra che guarda oltre…(troppe ce ne sono), vorrei darmi una martellata sulle dita per non scrivere ma non ce la faccio. Rilassato? Lo ero fino ad un attimo fa…chiudiamola qui!

  765. maurizio trovato

    ….solo per comunicare la mia adesione all’iniziativa promossa dal grande Beppe…..ho mandato la mia e mail di protesta contro i “40 ladroni” mandiamoli a casa con mille euro al mese…facciamolo tutti …tante piccole voci fanno un grande urlo!!!!!
    ciao
    maurizio trovato

  766. Elisabetta Carosi

    GRAZIE MAX!

    Buonanotte.

    Baci,baci,baci.

  767. paola gandin

    fa piacere un po’ di fermento civico.. ma in fondo mi sembrano bischerate.. sprazzi di sacra indignazione che cadono nel vuoto, nella voragine di ignoranza collettiva, moti virtuali, sassi in uno stagno ghiacciato.. Scusate la disillusione ma credete davvero che le e-mail spazzino l’imperialismo? Sperate davvero di fare tremare i parrucchini dei parrucconi?
    Beppe, dicci: fondiamo un movimento, 50% donne e allora sì che mi mobilito!
    Cmq un grande abbraccio carico di gratitudine 🙂

  768. Elisabetta Carosi

    @Camillo

    scusi ma perchè mi snobba?

    @ la signorina Carosi
    anni 39, moro, occhi verdi, 1,87 atletico
    dottore studio proprio
    milano centro

    Postato da: Camillo Uscolti il 07.06.05 23:49

    Lungi da me volerlo fare!
    OCCHI VERDI
    mi faccia pensare!
    Se passo da Milano le telefono.Sarà facile trovarlo:studio centro.
    Aspetto ancora la descrizione di Ivan!

    Ma per questa sera CHIUDO.
    Buona notte e…mi pensi.

    Baci,baci,baci.

  769. Alessio Zini

    Ho appena pubblicato sul mio sito la lista dei parlamentari. Adesso spedisco subito l’email. Beppe sei grande. Solo una richiesta: potresti scrivere la fonte da cui hai preso questi dati? grazie mille!

  770. Elisabetta Carosi

    Questa e-mail che dici di spedire mi sembra una sorta di MAY DAY.

    Perché quando un aereo precipita il pilota urla ”May Day”?

    Il termine “May Day” che in inglese significa Primo Maggio è il richiamo d’aiuto riconosciuto internazionalmente, utilizzato dai piloti di aereo e da chi ha problemi in mare. Ufficializzato nel 1948, chiunque ascolti il messaggio è in grado di riconoscere, indipendentemente dalla nazionalità, l’immediata necessità di aiuto e soccorso richiesta dal pilota o dal marinaio.
    L’origine risale alla prima guerra mondiale quando i piloti inglesi che sorvolavano la Francia per bombardare le linee tedesche o ingaggiare duelli aerei con gli squadroni guidati dal Barone Rosso, venivano colpiti. Via radio chiedevano aiuto e May Day è la pronuncia inglese della parola francese “m’aidez” (aiutatemi). Da quel momento è entrato nell’uso comune, ma perché sia stata adottata internazionalmente e chi sia stato il primo inglese a utilizzare questa richiesta d’aiuto non è mai stato spiegato.

    DA TEMPO SIAMO PRECIPITATI!

    VERRA’ ASCOLTATO?

    W ENZO BIAGI!

    Postato da: Elisabetta Carosi il 07.06.05 23:42

    DAVIDE PEEEETRIS!!!!

    Ogni tanto rilassati!!!!

  771. Andrea Pezzini

    signori, la mia mail giornaliera di protesta è appena partita !!!!

    Cerchiamo di essere numerossisssssimisssssimiiiiii

    Un saluto al caro Beppe, e un grazie di cuore

  772. VITO LIBERTO

    QUALCUNO MI DICE PERCHE IL SEGNALE RAI E ANDATO VIA

  773. Camillo Uscolti

    scusi ma perchè mi snobba?

    @ la signorina Carosi
    anni 39, moro, occhi verdi, 1,87 atletico
    dottore studio proprio
    milano centro

  774. Elisabetta Carosi

    MERAVIGLIOSO!
    OK questo è CAMILLO ma IVAN?

  775. Rinaldo Satta

    Premesso che concordo pienamente con Beppe Grillo, mi unisco a tutti coloro che richiedono più informazioni. Ad esempio: l’elenco delle persone non riporta alcuna fonte, e questo non è utile alla costruzione della conoscenza (che B. G. auspica di favorire). Anche in altre occasioni, come nei link alle immagini degli articoli dei giornali, spesso non si cita la testata. Infine, cambiando discorso, spero che qualche sardo ricordi che la prossima domenica si voterà anche sul referndum sulle scorie! Vota come vuoi, ma vota!

  776. Davide Petris

    Vedo che si degenera, innanzi tutto questo non è un blog per incontri e mi auguro che non lo diventi, ci sono tanti altri posti per questo, cerchiamo di non creare un precedente grazie. Non è neppure un luogo dove divertirsi a fare i maschioni, insultandosi alzando il tiro ad ogni post, purtroppo qui di precedenti ce ne sono fin troppi. Infine non sono qui per farmi dare dell’ignorante da nessuno, neppure da chi usa giri di parole virtuosi pensando che gli altri non li capiscano…..quindi continuate pure da soli. buona notte.
    P.S.
    ironia? Per essere precisi quella era una provocazione nei confronti di qualcuno che non potrebbe agire diversamente, una provocazione…capito!

  777. Rosario Pisanò

    Pascucci l’hai visto il sito dove si sta firmando una petizione sul signoraggio?

    http://www.centrostudimonetari.org

  778. Elisabetta Carosi

    Questa e-mail che dici di spedire mi sembra una sorta di MAY DAY.

    Perché quando un aereo precipita il pilota urla ”May Day”?

    Il termine “May Day” che in inglese significa Primo Maggio è il richiamo d’aiuto riconosciuto internazionalmente, utilizzato dai piloti di aereo e da chi ha problemi in mare. Ufficializzato nel 1948, chiunque ascolti il messaggio è in grado di riconoscere, indipendentemente dalla nazionalità, l’immediata necessità di aiuto e soccorso richiesta dal pilota o dal marinaio.
    L’origine risale alla prima guerra mondiale quando i piloti inglesi che sorvolavano la Francia per bombardare le linee tedesche o ingaggiare duelli aerei con gli squadroni guidati dal Barone Rosso, venivano colpiti. Via radio chiedevano aiuto e May Day è la pronuncia inglese della parola francese “m’aidez” (aiutatemi). Da quel momento è entrato nell’uso comune, ma perché sia stata adottata internazionalmente e chi sia stato il primo inglese a utilizzare questa richiesta d’aiuto non è mai stato spiegato.

    DA TEMPO SIAMO PRECIPITATI!

    VERRA’ ASCOLTATO?

    W ENZO BIAGI!

  779. Jules Bonnot

    per Yang

    e ci risiamo!!!
    Signor Yang: ma tu hai veramente qualcosa da dire o stai soltanto cercando di fare polemica per passare la serata?

    se hai da dire qualcosa di utile a livello informativo dilla!!!

    magari chi scrive a questo blog legge anche i giornali e si documenta da altre fonti oltre a questa!

    quì tutti hanno diritto a mettere in campo la loro idea, il loro pensiero, la loro proposta…

    Beppe dice la sua (non è un oracolo), lancia il sasso, a noi riflettere su quanto detto!

    e tu arrivi, molto scortesemente, spari a zero su tutto, con la presunzione di essere l’unico illuminato del blog!!!

    fallo tu un blog! oppure di’ qualcosa di veramente utile quì!

    quì si sta parlando di qualcosa.
    se non ti interessa, internet è grande…

  780. Alfredo Morfini

    Anche Carlo Azeglio (finalmente!)per i festeggiamenti del 2 giugno ha detto che questo Paese ha una classe dirigente vecchia e inadeguata (e che necessita di un cambio generalizzato, aggiungo io).
    Limite di mandato: UN SOLO MANDATO ELETTORALE, CON UNA SOLA POSSIBILITA’ DI RIELEZIONE. POI TUTTI A CASA.
    Ogni 10 anni a tutti i livelli istituzionali ci sarebbe un ricambio totale.
    L’ho già detto in un altro Blog, cominciamo a raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare.
    Buonanotte

  781. Yang Chenping

    > Per i servi e per i mercanti non c’è posto qui nel blog, ma neanche tra la gente perbene

    Servi? Mercanti? Ti dispiace esprimerti in modo che tutti possano comprendere il tuo pensiero, e non solo gli abitanti della Zambonia?

    > C’è posto per voi solo tra i farabutti, quindi tra la feccia dell’umanità

    E chi lo dice, tu?

    > in pratica SIETE UNA MERDA

    E chi lo decide, la fatina buona del frigo? Kofi Annan? Una legge speciale europea? La tua testolina che fa din-don-dan le quattro volte al giorno che provi a pensare?

  782. Marco Lamberti

    A me il messaggio funziona regolarmente.

    Li ho usati tutti e tre, cosi’ anche beppe puo vedere quanti ne sono stati spediti.

    Speriamo di intasargli la posta.

  783. Camillo Uscolti

    @ la signorina Carosi
    anni 39, moro, occhi verdi, 1,87 atletico
    dottore studio proprio
    milano centro

  784. Giaime Carboni

    solo un paio di righe per dire che anche io ho spedito l’e mail!

  785. Elisabetta Carosi

    X IVAN PADULA

    DESCRIVITI!!!!!
    (scusa Beppe se ti usiamo x interessi privati!)

    Per Elisabetta Carosi
    Sei brava, mi piaci, sento che potrei “innamorarmi” di te:

    Postato da: ivan padula il 07.06.05 21:41

  786. Camillo Uscolti

    a proposito di Ladri in Europa!
    ma avete letto questo?

    http://tinyurl.com/9vmrv

  787. Roberto Siciliano

    Che schifo!…………conati di vomito a iosa, è l’unica mia risposta.

  788. enrico bosco

    Gente…gli indirizzi a cui spedite l’email sono volutamente TRE!
    Se spedite solo con l’indirizzo primario l’email va ma il Grillo non ne ha percezione.
    🙂

  789. loris babbini

    queste informazioni sono disarmanti…

  790. enrico bosco

    GRILLO!!!
    Se questa cosa che mi hanno detto e’ vera dovresti
    informarti per benino perche’ e’ GRAVISSIMA e capita a GENOVA!
    Ho sentito che la moglie di MERELLA ha degli intrallazzi con i parcheggi a pagamento!
    SE questo fosse vero si capirebbe perche’ il merellone cerca in tutti i modi di fare parcheggi a pagamento e perche’ ne elimina di gratuiti!
    GRILLO trova tu il modo di fare luce su questa ennesima fregatura perpetrata ai danni dei tuoi concittadini!

  791. pasqualino santi

    questa è la classe politica che ci governa !!!!!!!!
    complimenti a noi elettori………….

  792. Diego Ricci

    Ma sparati sfigato… sei tu che vieni qua a sentirti grande cercando il pelo nell’uovo delle parole di Beppe. Invece sei semplicemente un grande sfigato. Oltretutto estremamente arrogante. Beviti una camomilla e cerca di imparare un po’ di umiltà prima di andare in giro a voler insegnare agli altri. Sei una testa di Panetta!

  793. Rosario Pisanò

    MA IL NUMERO UNO DEI CRIMINALI E’ SEMPRE LUI:

    Berlusconi ammette di essersi iscritto alla P2 all’inizio del 1978 su invito di Gelli…..
    Berlusconi viene denunciato per falsa testimonianza…

    Berlusconi fu indagato già dal 1983, nell’ambito di un’inchiesta su droga e riciclaggio: la Guardia di finanza aveva posto sotto controllo i suoi telefoni….

    Berlusconi è stato accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, ….

    Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi, passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la prescrizione del reato…

    Berlusconi è rinviato a giudizio per aver falsificato i bilanci Fininvest (processo All Iberian 2). ….

    Berlusconi .. ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepiù e Telecinco;..

    ha pagato tangenti a partiti politici, come la stecca record di 21 miliardi di lire data a Craxi attraverso la societý All Iberian). La rete occulta della Finivest-ombra …

    Per questo Berlusconi è stato chiamato a rispondere di falso in bilancio. Ma nel 2002 ha cambiato la legge sul falso in bilancio, trasformando i suoi reati in semplici illeciti sanabili …

    Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini….

    Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d’acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione

    Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. …

    Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori…
    Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l’acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti, Renato Squillante e altri. …

    Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza….

    Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore….

    ————————————————-
    Le procure di Caltanissetta e Firenze indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull’eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell’Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d’archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest….
    ————————————————

    La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l’indagine è stata archiviata per scadenza dei termini massimi ….

    Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell’emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola. Sono ora in attesa di giudizio …

    BERLUSCONI A IN GABBIAAA!!!

    http://www.berlusconi.virtuale.org/cosca/candidati.htm

  794. luca loconsole

    MA AVRESTE LE PALLE PER SCENDERE IN PIAZZA E MOBILITARE LE CITTA’ PER QUELLO CHE SCRIVETE O LO PENSATE SOLO PERCHE’ QUESTO E’ L’UNICO MODO CHE AVETE PER URLATE QUELLO CHE PENSATE? E SE QUELLO CHE SCRIVETE DI VOLERE INTACCASSE ANCHE SOLO L’ UN PER CENTO DELLE VOSTRE COSE, DELLE PICCOLE COSE, DICO, COME LA METTERESTE, CONTINURESTE A BLATERARE O VI TERRESTE STRETTO IL VOSTRO E FANCULIZZERESTE TUTTO IL RESTO?

    NON BASTA GRIDARE PIOVE GOVERNO LADRO!

  795. Yang Chenping

    > se Yang mi lascia passare un attimo il termine

    Aspetta che metta mano su Joytopia… 😀

  796. Yang Chenping

    > Yang Chenping o ti devo chiamare Bruno Panetta?

    Chiamani Abdelaziz Umbdallah Alì al-Qassam.

    > Ma chi ti credi di essere? Non mi pare che i tuoi interventi abbiano mai brillato per una cultura superiore.

    Dubito che dal fondo del pozzo in cui ti trovi avresti comunque potuto cogliere la sfumatura.

    > Certo che per difendere quell’uomo inutile di Panetta, o sei suo fratello o sei proprio lui.

    Non difendo Panetta, insulto te, e con questo difendo la specie umana intera, offesa dal tuo becero intervento.

    > Ma se Beppe scrive cose, che la tua mente da coleottero evoluto non apprezza, perchè non te ne vai svolazzare da un’altra parte?

    Perché non apri un semplice giornale e ti fai una cultura, invece di far leva sul branco per attribuirti meriti che non hai?

    > Tranquillo, noi tutti saremo liberi e capaci di pensare a noi stessi senza che ci siano dei viscidoni come voi a dirci cosa fare.

    Infatti, si vede come sei (non “siete”, sei, perché non sei autorizzato a parlare per gli altri) capaci di pensare: odio il calcio, odio il vino, Berlusconi è brutto, anche la sinistra è brutta, occorre la cittadinanza digitale dell’ONU.

    > Meglio mille volte credere in Beppe Grillo che in persone prive di carisma come voi.

    Credere “in?”

    > Yang Chenping Vergognati.

    Mi vergogno per aver perso tempo leggendo il tuo ennesimo piagnisteo: mi consola il fatto che sbrodolarti addosso insulti ti faccia sentire veramente maschio e indipendente.

  797. Carlo Cagliari

    Ho mandato anche io l’E-mail e aggiunto la bandierina con lo scopettone (bellissima) nel mio sito.
    Forza ragazzi, la VERA voce siamo noi; facciamola sentire!
    Beppe, sei un grande!
    Saluti.
    Carlo.

  798. Davide Petris

    RIPETO:
    PER CHI HA PROBLEMI CON LA MAIL:
    Il vostro problema consiste probabilmente nel fatto che il link crea una mail dove compaiono 3 indirizzi diversi, uno sotto A: uno sotto Cc: e uno sotto Ccn:
    SOLUZIONE:
    Copiate questo:

    ‘jose-manuel.barroso@cec.eu.int’; ‘info@euronews.com’; ‘info@beppegrillo.it’

    incollate al posto del primo indirizzo, A:
    e cancellate gli indirizzi che trovate accanto a Cc: e Ccn: poi inviate, vedrete che funziona
    Ciao

  799. Mirco Delfino

    Ho subito aderito…ma anche a me l’indirizzo info@euronews.net risulta errato…

  800. Rosario Pisanò

    TUTTI A SAN VITTORE PARLAMENTARI CORROTTI!!!

    NON SIETE DEGNI DI RAPPRESENTARCI NEANCHE PER UN ORA A MONTECITORIO!!

    NON RIPUDIAMO SOLO LA GUERRA, NOI RIPUDIAMO ANCHE I NOSTRI POLITICI: CRIMANALIII!!!

  801. Davide Petris

    Ma scusa, in confidenza, detto tra me e te, se gli italiani si scocciassero veramente e decidessero di cacciare gran parte di questi politici di merda, di destra e di sinistra, la polizia che fa? dà una mano agli italiani o cerca di rinchiuderli in uno stadio?

    ciao polisman

    Max Stirner

    Non puoi pretendere un colpo di stato però, non credi? Si deve agire anche con azioni clamorose che diano visibilità ai vari problemi ma senza passare dalla parte del torto…o no? Questi sono stati condannati? Bene, debbono essere tenuti alla larga da tutti i posti pubblici dai quali sarebbero tenuti alla larga i normali cittadini, punto e basta.

  802. matteo cecchi

    non riesco a spedirla ho la adsl pero’ lo voglio fare a tutti i costi non ho niente da perdere

  803. Luigino Lascarpa

    @tutti

    Altro che MAIL con indirizzi sbagliati!!!
    ———————————————
    LA PAZ – E’ crisi in Bolivia, con violenze e decine di arresti a La Paz. Il presidente della Repubblica, Carlos Mesa, si è dimesso. Nelle strade della capitale migliaia di manifestanti protestano da ormai tre settimane, chiedendo la nazionalizzazione delle risorse energetiche del paese. Migliaia di contadini e minatori sono già in marcia verso la città. La situazione è sempre più difficile da gestire. Nelle strade di La Paz ci sono già stati i primi scontri con la polizia. Il governo ha così deciso di schierare i reparti militari.

    “La crisi politica non si risolverà solo con le dimissioni del presidente”, ha detto Evo Morales, leader del Movimento al socialismo (Mas), il principale partito di opposizione. “L’obiettivo dei dimostranti – ha aggiunto – è la nazionalizzazione delle risorse energetiche e la convocazione di una assemblea costituzionale”.

  804. gennaro tosti

    Porca miseria è ritornata indietro!!!

    R I P R O V E R O’ 1000 VOLTE!!!!!!!

  805. Luigino Lascarpa

    “La crisi politica non si risolverà solo con le dimissioni del presidente”, ha detto Evo Morales, leader del Movimento al socialismo (Mas), il principale partito di opposizione. “L’obiettivo dei dimostranti – ha aggiunto – è la nazionalizzazione delle risorse energetiche e la convocazione di una assemblea costituzionale”.

  806. Rosario Pisanò

    Grande Grillo!!!

    Tutti dentroooo!!!

    Scusate ma mi viene in mente sempre lui:
    “D> In realtà in un qualunque altro paese europeo o del mondo anche un ventesimo di queste piccole rivelazioni scatenerebbero il terremoto politico. Qua invece non capita nulla.
    M> Oggi è venuto ad interessarsi di questo libro e a farmi una piccola intervista un giornalista del Financial Times, il quale mi raccontava dell’avventura di un dirigente molto promettente del partito conservatore britannico, mi ha lasciato anche un appunto con il nome e quindi voglio essere preciso: si chiama Jonathan Atkin, il quale un giorno, convocato ad un processo che riguardava chi avesse pagato il conto di albergo da 3 milioni di lire a sua figlia ha mentito, cioè ha detto una cosa invece di un’altra, ed è stato immediatamente impacchettato e portato in carcere, un ex ministro nonchè parlamentare conservatore, è rimasto in carcere 6 mesi ed è uscito l’altro giorno. Ha ovviamente la carriera politica finita, ma aveva mentito su un conto di 3 milioni della figlia. Io non oso immaginare quanta gente ci sarebbe nel Parlamento Italiano se vigessero le stesse leggi, probabilmente sarebbe semideserto.”

    alla fine di: http://www.marcotravaglio.it/interviste/satyricon.htm

  807. Luigino Lascarpa

    “…Tranquillo, noi tutti saremo liberi e capaci di pensare a noi stessi senza che ci siano dei viscidoni come voi a dirci cosa fare. Meglio mille volte credere in Beppe Grillo che in persone prive di carisma come voi. Yang Chenping Vergognati.
    Postato da: Diego Ricci il 07.06.05 22:45…”

    “noi” noi? noi chi?
    “meglio mille voltee credere in Beppe Grillo”
    vai, vai…vai avanti tu però…

  808. Diego Ricci

    Yang Chenping o ti devo chiamare Bruno Panetta?
    Ma chi ti credi di essere? Non mi pare che i tuoi interventi abbiano mai brillato per una cultura superiore. Certo che per difendere quell’uomo inutile di Panetta, o sei suo fratello o sei proprio lui.
    Ma se Beppe scrive cose, che la tua mente da coleottero evoluto non apprezza, perchè non te ne vai svolazzare da un’altra parte?
    Tranquillo, noi tutti saremo liberi e capaci di pensare a noi stessi senza che ci siano dei viscidoni come voi a dirci cosa fare. Meglio mille volte credere in Beppe Grillo che in persone prive di carisma come voi. Yang Chenping Vergognati.

  809. emanuele frontini

    o.k. beppe,
    ti dico io come devi fare..
    Tu convochi una conferenza stampa in diretta nazionale ( lo fanno tutti !! ) e cominici a parlare..penso che 7 – 8 ore siano sufficienti..
    ..forse cosi..qualcosa si muove…

    Ciao
    Manuele

  810. Umberto Mas

    Ma non basta!!!!!
    Bisognerebbe includere il numero degli amnistiati (colpevoli ma assolti grazie ad amnistia) e prescritti (colpevoli ma non punibili per decorrenza dei termini). Vedreste che numero. Il primissimo pluriprescritto e amnistiato è il “nostro” premier. Ricordo che ha goduto della prescrizione (anche grazie a leggi su misura) per numerosi reati accertati. Ricordo che ha goduto di condoni (fiscali, ambientali, rientro dei capitali etc). Ricordo che non si fa giudicare in almeno altri due processi (tra cui uno in Spagna). Ricordo che un’amnistia della quale ha beneficiato è quella riguardante i piduisti (P2, propaganda 2). Sapete quante persone riconducibili alla p2 sono titolari di cariche politiche? E quanti piduisti fanno i giornalisti stipendiati dal premier? E quanti scrivono libri fautori del “consenso berlusconiano”?

    Beppe, e tutti voi bloggers: scaviamo a fondo nel web e ovunque e ALLARGHIAMO LA LISTA!! I soli colpevoli condannati pregiudiati NON SONO LA TOTALITA’ DEI CRIINALI CHE CI GOVRNANO! ANZI!!
    muoviamoci un po’, per favore.

  811. Manuel Soldini

    INVIATE QUI : jose-manuel.barroso@cec.eu.int

    FUNZIONA

    Ricordate: una goccia nell’oceano non è nulla, ma tante gocce fanno un oceano

    INVIATE CAZZO !

  812. Yang Chenping

    > Bruno Panetta, mi fai semplicemente schifo.

    Fammi indovinare: tu sei il “democratico” della situazione.

    > Sei una persona ripugnante e le tue critiche e di tutti gli arroganti come te, non ci fermeranno.

    Non “ci” fermeranno CHI? Chi siete? Una manica di ignoranti che si beve ogni quattro righe di Grillo come se fossero il Vangelo, e che considerano un elenco di delinquenti una “notizia?” Io aspetto ancora il post sull’uranio impoverito, o su Israele che spia sotto il letto dell’FBI, poi cominciamo a discutere.

    > Spero solo con tutto il cuore che un giorno lo staff si decida a negare la possibilità di commentare a vita te e gli altri come te.

    La cosa triste è che ti fanno anche votare.

    > Perchè tu, non solo non ci dai valore, ma sei semplicemente uno squallido bastian contrario.

    Tu invece hai appena dato un gran contributo.

    > Se Beppe dovesse dire che il cielo è azzurro, tu diresti che invece è viola scuro.

    Invece, se Beppe dice che il cielo è giallo perché Kofi Annan ha la diarrea spastica, tu sei uno di quelli che scodinzola senza chiedersi il perché?

    > Con tutto il disprezzo possibile, ti auguro di prendere la scossa scrivendo le tue stupidaggini sulla tastiera. (si sa mai…magari un intervento divino…)

    Può darsi che il povero Panetta abbia avuto un moto di diarrea leggendo il tuo commento. Io sono abituato a sentire scemenze mondialiste e terzomondiste, quindi ho accusato solo una lieve nausea.

    Apri un giornale, magari ti svegli.

  813. Davide Petris

    Cmq non credo che queste iniziative possano portare a molto purtroppo, anche perchè il valore effettivo di messaggi inviati da internet a qualsiasi scopo lasciano il tempo che trovano non pensate? Se io avessi 100 indirizzi mail diversi, 100 mail potrei mandare quindi…il fatto è che questi sono personaggi che come si dice, buttati fuori dalla porta, rientrano dalla finestra…che casualità, anche chi fa “un’altro” mestiere è solito entrare dalle finestre…..sarà veramente solo un caso o avranno qualche cosa in comune?

  814. gennaro tosti

    se il ink non funziona l’indirizzo è:

    jose-manuel.barroso@cec.eu.int

    INVIAMO cazzo, inviamo!!!!!! E la lista dei sottosegretari è il triplo…..

    Ciao Peppino, menomale che ci sei tu

    Postato da: Corrado C il 07.06.05 21:20

    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

    Usate l’indirizzo sopra, FUNZIONAAAAAAAAA!

  815. Diego Ricci

    Bruno Panetta, mi fai semplicemente schifo. Sei una persona ripugnante e le tue critiche e di tutti gli arroganti come te, non ci fermeranno. Spero solo con tutto il cuore che un giorno lo staff si decida a negare la possibilità di commentare a vita te e gli altri come te.
    Perchè tu, non solo non ci dai valore, ma sei semplicemente uno squallido bastian contrario. Se Beppe dovesse dire che il cielo è azzurro, tu diresti che invece è viola scuro.

    Con tutto il disprezzo possibile, ti auguro di prendere la scossa scrivendo le tue stupidaggini sulla tastiera. (si sa mai…magari un intervento divino…)

  816. terry zanier

    io sono un poliziotto, se dovessi essere condannato per un delitto uguale a quelli contestati ai parlamentari da te menzionati, mi manderebbero via con la diffida per i pubblici uffici per chissà quanti anni, eppure io con il mio lavoro ho un “potere” infinitamente inferiore rispetto ai parlamentari, chissà perchè la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici, viene rarissimamente comminata ai parlamentari, mentre appena uno di noi è sotto processo addirittura ti sospendono cautelarmente sino alla definizione della pratica!!!!! sarà forse che la legge non è uguale per tutti????a voi le considerazioni.

  817. Maurizio Carfora

    Buona sera a tutti. Io ho mandato l’e-mail e spero che la mandino in tanti! comunque dobbiamo spingere anche in questo modo se vogliamo provare a cambiare qualcosa… almeno dobbiamo provarci cosìcché potremo camminare a testa alta (cosa che il 90% dei politici italiani non potrebbero fare se avessero una coscienza). Lottiamo e cominciamo a vincere le battaglie… poi per la guerra si vedrà!

  818. Yang Chenping

    A sentire Grillo l’Europa è garanzia di integrità rispetto al nostro Parlamento corrotto. Il che potrebbe anche essere vero, se non fosse per le periodiche riunioni del gruppo Bilderberg sulle quali Grillo non spende una parola: ovviamente c’era anche Barroso.

    http://tinyurl.com/cyfbh

  819. ivan padula

    Anchio ho fatto come ha detto Davide Petris.
    Funziona.
    Fatto INVIATE!!!

  820. dan sallo

    Beppe,
    apprezzabile l’iniziativa, ma, lasciamelo dire, un pò ‘grezzotta’.

    Internet non è la soluzione dei nostri mali, ma solo uno strumento per diffondere messaggi – che bisogna imparare ad usare.

    Se Grillo si trovasse a gestire la ‘cosa pubblica’ come porta avanti le sue iniziative in rete, finiremmo presto con rimpiangere la carta carbone e le telescriventi, altrochè ‘internet’ !

    Voglio dire: i propositi sono buoni, ma in quanto a progettualità, lasciatelo dire, sei un pò scarsino…

    Meglio di niente, certo… ma Internet è un’altra cosa – quanto tempo dovrà passare prima che questo blog si adegui ?

  821. emanuele frontini

    Grande Beppe.
    Però, o.k. queste cose le sapevamo.
    Non è giunta l’ora di informarci riguardo uno staff di persone di cui ci si puo fidare ?, e iniziare a pensare ad un movimento ???
    Adesso è ora…io non so se mandare un email a Barroso serve a qualcosa.

    Ciao
    Manuel

  822. Bruno H.Michele

    Piantiamola una volta per tutte con questa storia delle censure sul sito di Beppe.

    In fondo alla pagina, ma sopra al box per inserire i commenti c’e’scritto in prima riga:

    “Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog di Beppe Grillo”

    Significa che prima di postare qualsiasi commento, bisogna leggere le note che seguono (e possibilmente capirle).

    Le regole recitano:

    “Non sono consentiti:
    – messaggi inviati privi di indirizzo email
    – messaggi anonimi (quindi privi di nome e cognome reali)
    – messaggi pubblicitari
    – messaggi con linguaggio offensivo
    – messaggi che contengono turpiloquio
    – messaggi con contenuto razzista o sessista
    – messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
    – messaggi non inerenti al post”

    Quindi, se c’e’ qualche commento che viola una o piu’ delle regole anzidette, questo viene giustamente rimosso.
    In alcuni casi, la mancata rimozione del commento incriminato comporta conseguenze legali a danno di chi mantiene il blog.
    Il rispetto delle regole e’ la base del vivere civile. Se le regole sono sbagliate, si fa in modo di cambiarle.
    Ma non si violano sistematicamente per poi lagnarsi invocando la liberta’ di espressione, l’apocalisse ed altre scempiaggini.
    Quelli che si lamentano mi fanno tornare in mente il Craxi d’antan sbeffeggiato da Benigni (o era Grillo? o era Paolo Rossi?):
    “Ladro? Io? Solo perche’rubo?”

  823. Salvatore Falco

    BEPPE

    BASTA CON QUESTE MAIL DI PROTESTA

    NON SERVONO AD UN C…

    INCATENATI FUORI LA SEDE DI FORZA ITALIA

    MI SEMBRA EVIDENTE CHE SIA UNA QUESTIONE INTERNA AL MOVIMENTO POLITICO DEL PREMIER.

    IL RESTO E’ MANCIA

  824. Isabel Longato

    anch’io ho avuto dei problemi ma la mail viene respinta solo da euronews….

  825. ivan verdi

    SCUSATE ERA SALTATO IL POST ORIGINARIO DI STAMATTINA!!

    Amici, questo blog è un fiume in piena! Però bisogna dargli uno sbocco.
    Organizziamoci in un progetto politico. Creiamo un partito e presentiamo una lista in ogni circoscrizione elettorale. Tutti i frequentatori del blog daranno il voto al proprio candidato. Io mi impegno a dare il mio voto all’oscuro al candidato del blog nella mia città.
    ATTENZIONE però la condizione base è sempre quella: CHI VIENE ELETTO NON DEVE PERCEPIRE NEMMENO UNA LIRA. Tutti i compensi parlamentari andranno in un fondo per l’assistenza sociale e sanitaria.
    Anche secondo me è un progetto irrealizzabile (in futuro vi spiegherò perché). Però qualcosa bisogna farla, le prossime politiche 2006 sono alle porte.
    Altrimenti rassegniamoci e teniamoci le nostre classi dirigenti attuali: forzaitalia, previti, dell’utri, sgarbi, taormina, tremonti, , boniver (!!), schifani, alleanze nazionali, mussolini, partiti fuori legge come la lega; oppure in alternativa pane e cicoria, pecoraro scanio, d’alema, veltroni, melandri e tutta la marmaglia che il centro sinistra si sta tirando dietro pur di arrivare a prendere il tanto agognato potere (cirini pomicini, de mita, intini, boselli, addirittura si parla di un salto triplo di barricata da parte di bobocraxi fu bettino e de michelis)
    PENSATECI BENE OCCORRE AGGREGARSI O SARA’ TROPPO TARDI.
    BEPPE GRILLO CAPOLISTA COLLEGIO DI GENOVA.

    ciao a tutti.

  826. Mauro Brunetti

    Ho appena mandato la e-mail…..facciamolo in tanti!!!!

  827. ivan verdi

    RIPORTO UN MIO POST DI STAMANE SPEDITO SU UN’ALTRA SEZIONE DEL MURO DEL PIANTO (INFORMAZIONE).
    RIMANGO DELL’IDEA CHE SIA L’UNICA STRADA PRATICABILE. ALTRIMENTI CI TENIAMO QUESTO PARLAMENTO DI IMMUNI-CORROTTI-CONCUSSI.

  828. Salvatore Falco

    IL BEL PAESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    ALFREDO VITO E’ STATO ELETTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI NEL COLLEGIO DI SORRENTO.

    SEMPRE A SORRENTO, SEMPRE CON LA CDL, NEL COLLEGIO DEL SENATO E’ STATO ELETTO IL MAGISTRATO CHE L’HA FATTO CONDANNARE. IL SEN. LUIGI BOBBIO.

    CHE BEL PAESE. W LA DEMOCRAZIA.

  829. Stefano Savarino

    Beppe rulez!! ;-D
    bella mossa!
    speriamo che la mandino in tanti… anche se verremo ignorati comunque 🙁

  830. Davide Petris

    PER CHI HA PROBLEMI CON LA MAIL:
    Il vostro problema consiste probabilmente nel fatto che il link crea una mail dove compaiono 3 indirizzi diversi, uno sotto A: uno sotto Cc: e uno sotto Ccn:
    SOLUZIONE:
    Copiate questo:

    ‘jose-manuel.barroso@cec.eu.int’; ‘info@euronews.com’; ‘info@beppegrillo.it’

    incollate al posto del primo indirizzo, A:
    e cancellate gli indirizzi che trovate accanto a Cc: e Ccn: poi inviate, vedrete che funziona
    Ciao

  831. Bruno Panetta

    Lucia Stella:

    > Beppe, pensi che si possa fare in modo usando
    > lo stesso sistema di andare ad elezioni
    > anticipate o qualcosa di simile? Sarebbe
    > grandioso!!!

    L’ingenuita’ di certi sostenitori di Grillo ha qualcosa di commovente.

    Bruno

  832. UGO GERACITANO

    BELLISSIMA INIZIATIVA!!!!!! HO RIPORTATO QUEST’ARTICOLO SU UN FORUM PER FAR GIRARE LA NOTIZIA. GRANDE BEPPE.

  833. Bruno Panetta

    > caro peppe il mio dovere l’ho fatto
    > ma il messaggio non è partito
    > dice che c’é un errore l’indirizzo non e
    > completo trovane uno nuovo e io lo rispedisco

    A quanto pare nello staff di beppegrillo.it manca un redattore… Barroso non ha un indirizzo email pubblico sul suo sito

    http://europa.eu.int/comm/commission_barroso/president/index_it.htm

    Ma contattarlo sarebbe comunque inutile, perche’

    1) l’elezione dei deputati in Italia non ha niente a che vedere con la Commissione Europea.

    2) Una lista cosi’ che non da’ nemmeno i dettagli dei precedenti penali dei deputati e’ completamente inutile.

    Comunque se proprio volete scrivergli almeno fatelo in inglese e chiamatelo “Dr Barroso” visto che e’ un avvocato.

    Bruno Panetta

  834. stefano bardella

    già, beppe…
    è una iniziativa davvero lodevole…e anche piuttosto urgente, ma…in effetti viene rispedita indietro…aggiornateci con indirizzi validi!
    ciao

    ps:che ne dite di inviarne una uguale anche al nostro presidente Ciampi?

  835. Silvia Fabbri

    OOPs, la mail effettivamente non parte…Aggiornateci con indirizzi validi per questa ottima iniziativa!!

  836. Lucia Stella

    Fatto!

    Beppe, pensi che si possa fare in modo usando lo stesso sistema di andare ad elezioni anticipate o qualcosa di simile? Sarebbe grandioso!!!
    Si potrebbe anche organizzare una adunata a Montecitorio armati di pentole… pensiamoci.
    Ciao Beppe

  837. gigi giglio

    Anche per me c’é un problema di indirizzo. Non si riesce a spedire l’e-mail. Già ci hanno boicottato ?

  838. Maria Cristina Piras

    Gentile Signor Grillo,
    vorrei cortesemente segnalarLe che ho tentato piu’ volte di inviare l’e-mail indirizzata al Presidente Barroso ma, ogni volta ho ricevuto un messaggio di “Failed Delivery” e non vorrei si trattasse di qualche inconveniente tecnico. Ritentero’ in ogni caso ad inviare la suddetta e-mail in quanto lo ritengo DOVEROSO oltre che RAPPRESENTATIVO del pensiero di MOLTI italiani. La cosa che piu’ mi spaventa e’ che TUTTI sanno perche’ TUTTI viviamo la medesima realta’ sociale eppure, siamo TUTTI anestetizzati dallo stesso torpore, TUTTI paralizzati dalla stupida convinzione che non si possa fare niente per cambiare, TUTTI storditi dalla rassegnazione di non poter fare niente contro i POTENTI…
    Mi viene in mente la favola “I vestiti nuovi dell’imperatore”… basto’ il commento innocente di un bambino per mettere in ridicolo il potente di turno…

  839. Mauro Gori

    Scusate se mi permetto… ma mi pare che in questi giorni ci siano un po troppi scocciatori nel blog! Prima di tutto non voglio essere ipocrita e dire che le parole di Beppe siano sacrosante, è da anni che lo seguo e come tutti sicuramente fanno, valuto i suoi pensieri e li elaboro nel mio modesto cervello arrivando a delle conclusioni! La conclusione che mi arriva invece leggendo i post dei guastatori di un blog come questo, è il fatto che non riesco a capire perché cercare di formare un movimento anti Beppe! In fin dei conti è stato ed è l’unico che si permette di dissentire su quello che effettivamente non va, ci dice delle cose che la maggior parte di noi non sanno e che a mio avviso fanno schifo (mi correggo nominando anche personaggi come Biagi, Santoro, Luttazzi…). Lui non credo lo faccia perché si trova in una posizione privilegiata ma GRAZIE a questa posizione privilegiata! (Se lo facessi io sarei in rovina nel giro di un mese o magari mi troverebbero morto in qualche bagagliaio di un’automobile parcheggiata in periferia)… Forse esagero ma voglio comunque dire la mia su questa storia, considero Beppe come un fratello che (essendo uno come noi) ci rompe i coglioni, fa il saccente e ogni tanto supera il limite ma che alla fine della fiera ti sta semplicemente dicendo delle cose che non sai! Credo che anche se applica delle censure, anche se usa il blog per sondare gli argomenti da proporre nei suoi show, siamo noi che lo dobbiamo usare in maniera vera ed onesta per unirci e per essere in un certo senso “fratelli”!
    Da parte mia ho mandato la mail, senza questo blog non l’avrei mai fatto!
    Beppe tu continua, sei sulla strada giusta!

    P.S. Ho dato un’occhiata al blog “Le censure di Beppe”, forse sono un po troppo ignorante per capirlo ma… vabbè vi ho già rotto abbastanza le balle!

  840. Luigi Colasanti

    Sono completamente d’accordo.
    Ma ho provato ad inviare l’email, ma non funziona.
    Ci deve essere un errore sull’indirizzo email.

  841. ivan padula

    La mia mail non è stata inviata. Se hai la soluzione faccela sapere!

  842. Mark Brio

    La mail è esatta, ma nel momento è completamente intasata di messaggi (in pratica gli avete consumato i MB a disposizione)

    quindi riprovate

    a me ha funzionato

  843. Gaetano La Legname

    fatto !!!

  844. Francesco Fei

    Uhm, ma se si cominciasse da quello più grosso di tutti? *_*

  845. maurizio zaghetto

    non si riesce a spedire la mail. spiacente grillo

  846. VITO LIBERTO

    CIAO B.GRILLO

    QUESTA LISTA DI DELINGUENTI E PERFETTA MA, SOLO COME PROVA TECNICA(TEST).
    IO MI ASPETTO CHE ALLE POLITICHE 2006,TUTTI I DELINGUENTI CHE SI PRESENTERANNO NELLE LISTE ELETTORALI (IL VERO PUNTO DI ARRIVO)!!!

  847. ivan padula

    Se è possibile, vorrei una risposta da Pascucci, se Maroni insiste, il ritorno alla Lira potrebbe farci ridiventare proprietari delle banconote emesse?
    Chiedo scusa agli altri!!
    ____________________________________________________

    Per Elisabetta Carosi
    Sei brava, mi piaci, sento che potrei “innamorarmi” di te:

  848. Bruno Panetta

    Grillo evidentemente non ha le idee molto chiare sul ruolo della Commissione Europea…
    Comunque, restando in tema, vorrei ricordare il passato di Giuseppe Pisanu (FI), attuale ministro dell’interno. Nel 1982 era sottosegretario al tesoro e si era espresso in favore del Banco Ambrosiano quando Calvi era gia’ stato condannato ed era gia’ chiaro a tutti che c’era stata una truffa colossale. Calvi poi fuggi’ a Londra e mori’ in circostanze misteriose.
    A proposito, sia Calvi che Berlusconi erano membri della P2…
    E che dire dei rapporti tra Pisanu, Berlusconi e Flavio Carboni, faccendiere condannato per ricatto e tuttora sotto processo per l’omicidio di Calvi?

  849. giovanni cambioli

    caro peppe il mio dovere l’ho fatto
    ma il messaggio non è partito
    dice che c’é un errore l’indirizzo non e completo
    trovane uno nuovo e io lo rispedisco

  850. Luigi Rossi

    Grillo sei un mito…
    cerca di informatizzare meglio il sito (non fare il solito tirchio genovese), potresti veramente creare qualcosa di grande, tutti quelli che ti seguono potrebbero tassarsi di 50 cent al mese per sostenere la causa, ricordati che l’unione, se organizzata bene, fa la forza, internet non muove 10 persone, muove le masse.
    Continua così, e non cambiare per nessun oro del mondo.

  851. Emiliano Nardecchia

    Caspita, non è arrivata la mail…
    Per quello che ho capito è una cosa che è successa anche a molti altri…
    Esiste una soluzione?

  852. enrico bosco

    GRILLO!!!
    Se questa cosa che mi hanno detto e’ vera dovresti
    informarti per benino perche’ e’ GRAVISSIMA e capita a GENOVA!
    Ho sentito che la moglie di MERELLA ha degli intrallazzi con i parcheggi a pagamento!
    SE questo fosse vero si capirebbe perche’ il merellone cerca in tutti i modi di fare parcheggi a pagamento e perche’ ne elimina di gratuiti!
    GRILLO trova tu il modo di fare luce su questa ennesima fregatura perpetrata ai danni dei tuoi concittadini!

  853. Roberto Fiorito

    Il problema è che c’è troppa gente che li continua a votare questi indegni individui.

  854. zeni nadia

    MANDATA!!

    TORNATA INDIETRO!!

    COSA C’E’ CHE NON VA??

    FATEMI SAPERE!!

    CORDIALITA’ NADIA

  855. Massimo Marra

    devo associarmi a coloro che hanno avuto difficoltà nel mandare la email..
    come risposta, ricevo un messaggio di errore.
    sicuro che l’indirizzo a cui mandare il messaggio è giusto?
    Io ci riprovo. Forza Beppe!
    Massimo

  856. Emiliano Nardecchia

    Beppe, io ho fatto il mio dovere.

  857. morselli sandra

    spedita con grande piacere

  858. Tiziana Manaresi

    ho provato a mandare la email ma la risposta immediata è stata:
    – These recipients of your message have been processed by the mail server:
    info@euronews.com; Failed; 5.1.1 (bad destination mailbox address)

    Remote MTA euronews.com: SMTP diagnostic: 550 5.7.1 … Relaying denied. Proper authentication required.

  859. Michele Vallario

    cos’è che vi rosica tanto?

    chi li vota sa di certo tutta la storia giudiziaria di questi “putribondi figuri”

    se li vota lo stesso li ritiene comunque degni di sedere in parlamento

    è la democrazia, baby

  860. Francesco Pinna

    Ho spedito la mail questa è la risposta:
    – These recipients of your message have been processed by the mail server:
    info@euronews.com; Failed; 5.1.1 (bad destination mailbox address)

    Remote MTA euronews.com: SMTP diagnostic: 550 5.7.1 … Relaying denied. Proper authentication required.

  861. Franco Romani

    per lo scocciatore del blog:

    BEPPE GRILLO E’ IN ACCORDO CON LA BANCA D’ITALIA?
    [] si
    [] no
    [] non so, credo di si
    [x] se parla di signoraggio ora: no
    [x] se continua a tacere: sicuramente si

    contento ora pussa via!

  862. Girolamo Papagni

    Ho inviato la mail.

    Per poter inserire in maniera più semplice la bandierina sul mio sito perchè non mi dai il codice?

  863. luciana bruno

    piccolo quesito: come faccio Beppe a dire ad un detenuto che può riscattare il suo debito e riabilitarsi nella società civile se poi non permetto ai politici (giustamente condannati) di “lavorare”…dicendo loro che siccome hai fatto la cazzata ..ormai non sei più idoneo …qualche dubbio ce l’ho…

  864. veronica ciarumbello

    Per quanto possa servire, “spammerò” tutta la mia mailing list per informarli di questa iniziativa, inserirò la bandierina sul mio sito (per quanto piccolo e poco conosciuto) e linkerò il blog, martellerò tutte le chat di politica che frequento e romperò le scatole a tutta la gente che incontro per strada. Però… quanto ci metteranno a cancellare l’account dove spediremo la mail in massa?

  865. Elisabetta Carosi

    ho letto un pò di post a ritroso e che ti trovo?
    Il signora…o.

    Questa mattina ero in banca (una della lista), il cassiere alza la testa e chiede :”chi deve versare?Me li porti perchè non ho soldi.”

    Ai, ai, penso io. Ci siamo, anche le banche non hannno più una lira!

    Poi ho pensato di chiedere a voce alta: “qualcuno mi sà dire cos’è il signora…o?”
    E’ una banca piccola, m’avrebbe sentita anche il direttore.

    Ho rinunciato, erano le 08,30, ancora tutti addormentati, compresa io.

    Ma lo farò, lo farò.

    Sono abituati alle mie “intemperanze”…l’ultima volta chiedevo al cassiere, che stava effettuando dei pagamenti per me e che aveva il direttore di filiale alle sue spalle, se voleva essere mio complice per una rapina in banca. Gli ho detto che stavo cercando complici e che avevamo bisogno di uno interno. Così tanto per ridere, per essere SURREALI…MICA TANTO.

    Ciao SANDRO.

    Fai attenzione al:”al lupo al lupo”. Alla fine non viene nessuno!

    Noi abbiamo capito, ora dì chiaramente e semplicemente cosa fare!
    Mandiamo una e-mail? A chi?

    E’ iniziato ballarò:
    Bonino, Prestigiacomo, Bindi…,Ceccanti, professori,professoroni e professorini…sentiamo.

    Baci, baci, baci,

  866. Leonardo D'Ambrosi

    GRANDISSIMO Beppe! Anche per il Parlamento italiano.
    E sarebbe interessante scoprire quanto ci costa ogni politico!

    Grazie Beppe!

  867. luca rocchietti

    ciao beppe! il link non funziona.

  868. andrea chiarugi

    distico di circostanza:
    come fare a stare attento a chi mandi in parlamento

    pro: primo onestà, poi capacità
    contro: meglio un capace poco onesto che un onesto deficiente
    pro: come fa un disonesto a rappresentarmi e a gestire la cosa pubblica magari come funzionario (proporrei anche l’interdizione dai pubblici uffici almeno da incarichi di una qualche responsabilità)
    contro: beccaria è una nostra risorsa, tutti possono cambiare (in quest’ottica ha senso l’ergastolo)

    summa: ma chi li ha mandati in parlamento? mica il diritto divino…

  869. fabio vola

    ieri pommeriggio sono andato in posta a somma lombardo(va).
    uno voleva 2000€ in contanti . sai cosa gli hanno detto le impiegate?
    non abbiamo tale somma in cassa.
    ha ragione pascucci (e non solo lui) quando dice che la maggior parte dei soldi e ormai virtuale, passa da un conto ad altro via computer per non parlare dell frazionamento monetario

  870. Federico Fasce

    Anche a me non accetta l’indirizzo euronews. Qualcuno sa l’indirizzo esatto?

  871. Alessio Re

    Mandata! Pure se servisse a qualcosa, il servizio pubblico d’informazione comandata dai tirapiedi del Nano Portatore di Democrazia non ce lo farà mai sapere.
    Si può fare una proposta di legge per mandare nelle patrie galere tutti coloro che istigano all’astensionismo durante le campagne referendarie?
    Visto che dobbiamo solo fare una croce su un foglio e visto che è un mio dannatissimo diritto farle, non ammetto che un pinco pallino qualsiasi mi dica:”Non far raggiungere il quorum, andate al mare!”
    Ma affogatece te ar mare, l’animaccia tua!

  872. Raffaello Castellani

    Mandata….forza Beppe !!!

    Lello983

  873. Alessandro Santoro

    Fatto, ma c’è un problema con la mail di euro news, non me la accetta, secondo me è sbagliata.
    Date una controllata poi fatemi sapere

  874. CRISTIANO MARINELLI

    MANDATA.
    VOGLIO FARE UNA PROPOSTA:
    E’ POSSIBILE EVITARE CHE NEL PARLAMENTO ITALIANO CI SIANO DEPUTATI CHE VENGANO DIFESI DA AVVOCATI, ANCH’ ESSI DEPUTATI?
    NON E’ PLAUSIBILE CHE UNA PERSONA VOTI UNA LEGGE LA MATTINA, E POI LA USI LA SERA A FAVORE DEL PROPRIO “DIFESO”.

    P.S.
    SE UNA PERSONA AVANZA UNA PROPOSTA, COME QUELLA DI GRILLO, NON C’E’ BISOGNO DI SAPERE COME LA PENSA IN MERITO. ESSENDO UNA PROPOSTA VA ACCETTATA O RIFIUTATA. BASTA.

  875. Fabiano Antonelli

    ok Beppe! Hai detto una cosa, come sempre, che fa riflettere ma soprattutto lascia il segno in chi legge…

    proposte?!

    perchè chi, ne ha la possibilità, non organizza una bella raccolta firme?

    che tristezza…

    lo sai cosa mi spaventa di più?
    il fatto che ognuno di quei parlamentari ha un suo seguito tra i cittadini italiani.
    Mi spiego:
    per quante verità sporche possano uscire fuori sui vari personaggi del mondo politico, ci sarà sempre (tra le persone comuni) chi li difenderà a spada tratta.

    SVEGLIAMOCI!!! La politica non è sport e i partiti non sono squadre!!!

    un saluto a tutto il blog.

  876. Marcus Libero

    BALLARO’ PARLERà DI BERLUSCONI …MA QUALI REFERENDUM DI STA PINGA

  877. santi di renzo

    ho mandato ma ho ricevuto:

    “This is the qmail-send program at mail.bway.net.
    I’m afraid I wasn’t able to deliver your message to the following addresses.
    This is a permanent error; I’ve given up. Sorry it didn’t work out”

  878. Domenico Mazzotta

    e-mail per barroso inviata… facciamo una iniziativa al giorno simile a queste….
    per quanto riguarda il signoraggio sono d’accordo con Pascucci… stampando la moneta lo Stato eliminerebbe tutto il Debito Pubblico in pochissimo tempo…ma purtroppo è succube dei banchieri…come succede degli Usa dove alcuni Presidenti sono stati uccisi dopo aver emesso leggi in tal senso (vedi Lincoln o Kennedy, ordine esecutivo 11110)
    Forza Beppe…continua così

  879. ivan padula

    Grazie a Pascucci di averci informato sul signoraggio, ho capito, però adesso se vuole scusarci ma …..parliamo d’altro. Se Grillo vorrà parlarne lo farà senz’altro. Ho inviato l’email. Vorrei conoscere anche le liste dei prescritti, di quelli sotto giudizio ci interesseremo più avanti.

  880. donatello menna

    a me non la invia, dice che è necessaria non so che autorizzazione…boooh….se potete darmi una mano scrivetemi…

  881. Giovanni Zanchi

    Beppe, innanzitutto sono pienamente d’accordo con questa denuncia e non ho esitato nell’inviare la mail chi di dovere, auspicando, ma sarà difficile, che si muova qualcosa in merito; e poi vorrei chiederti: “E’ giusto affidare la Guida del Nostro Paese ad un soggetto che, negli anni Ottanta, ha venduto alle multinazionali società estere, parte dei più rinomati marchi Italiani? Questo Soggetto è un certo Romano Prodi”

  882. roberto vigorito

    MANDATA! Spero davvero che possa servire a qualcosa.

  883. salvo bonacci

    Fatto Beppe…però ci vorrebbe una legge ad hoc che non li facesse nemmeno candidare..questi qua!

  884. Marcus Libero

    io non la mando, perchè alla fine, forse sarebbe meglio aspettare che vengano gli extraterrestri per liberarci, perchè dagli UMANI, seppur europei non si ricava nulla

  885. pierluigi anasparri

    guardatevi “apocalisse morbida” grillo 98…beppe verso la fine parla del signoraggio

  886. Federico Sala

    Mandata!
    Speriamo solo che Barroso sia più sveglio e più sensibile del firmaiolo Ciampi che mi pare non abbia mai risposto o accennato alle tante email spedite dai palazzetti dove Beppe si esibiva.

  887. Marco Pirazzoli

    ovviamente MANDATA! intasiamo le caselle di EuroNews e di Barroso!

  888. Maria Angela di Ferrara

    avanti così…………!!!!!!!!!!!!!!!! sono semplici manifestazioni ma che se costanti e protratte nel tempo forse smuovono non solo le coscienze
    ciao Beppe a presto

  889. Mark Brio

    MANDATA !!!

    con successo

    spero ci riusciate anche voi

  890. Marco Branduardi

    Se volete sapere quello che non vi dicono sui nostri “parlamentari” leggete questo:
    http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candidati.html

    “buona lettura”

  891. Fabrizio Li Vigni

    Mandata!
    Di queste iniziative, Beppe, ne dovresti fare una al giorno! Con 50.000 contatti al giorno al tuo sito, ciò significherebbe una gran quantità di petizioni e mozioni che avrebbero successo!

    Dai dai dai!!

    Fabrizio.

  892. salvatore morelli

    Inviando l’email mi da errore…come bisogna fare?

  893. paolo gagliano

    ciao Beppe e a tutti i presenti nel blog.vorrei conoscere i tribunali,che hanno emesso le sentenze definitive! possiamo tra tutti reperirle, e leggere le motivazione della sentenza? c’è qualcuno nel blog che ha facile accesso,e pubblicandoli poterli commentare e finalmente capire e conoscere bene chi ci ha guidato fino qui.

  894. Alberto Tarantola

    mandata! forza fatelo anche voi se volete provare a muovere qualcosa! grazie beppe!

  895. Igor Pison

    Mi ricordo di una simile lista scritta da Marco Travaglio su Micro mega di qualche anno fa; anzi le liste di nomi erano due: comprednevano gli “impresentabili” di destra e quelli di sinistra. La mia domanda è: come può convivere Di Pietro con gente processata ecc. Ma non bisogna dimenticare che L’Italia dei valori è stata presentata in una sede sotto sequestro del Cepu (dove insegnava Tonino), e Beppe lo aveva detto anni addietro. Non bisogna comunque stupirci sui politici da “spazzare”; pensiamo a quanti piduisti ci sono in parlamento (dal Premier in giù) e quanti hanno gridato di gioia all’assoluzione fasulla di Andreotti (assolto?????). Come è possibile spazzare questi “putribondi figuri” (Loche di Tunnel!!!), se nemmeno la stampa e le televisioni ne parlano?

  896. Giancarlo Cervetti

    Mandata Beppe

  897. Riccardo Gatani

    Prodi non si trova attualmente in parlamento, quindi non sta in lista, quanto a pascucci hai rotto, piantala, non ce ne frega niente del signoraggio va bene? Il sistema ci frega? non lo fa solo con questo metodo ne usa altri 100 e te manco te ne accorgi…

  898. salvo ciulla

    HO POSTATO LA MAIL.
    FATELO DEVONO SENTIRCI UNA BUONA VOLTA

  899. massimo canonico

    Per sapere le condanne il beppe ha messo il link:
    http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/Parlamentari%20Condannati.pdf

    Saluti,
    M.

  900. Luigi Cecchi

    Spedita.
    Servirà a qualcosa?

  901. Roberto Miccoli

    Caruso Nicola

    Io ti denuncio per totale idiozia congenita bastarda

  902. Nicola Mattina

    Condivido nella sostanza, ma non nella forma e non credo che una mail a Barroso serva a qualcosa. Procederei in modo del tutto diverso: 1) fai una sezione nel tuo sito in cui pubblichi dati circostanziati sulle condanne (si tratta di atti pubblici); 2) realizzi degli strumenti – bannerino, e-card, etc. – per diffondere le informazioni su questi galantuomi; 3) avvii un disegno di legge di iniziativa popolare per sancire che i condannati in via definitiva sia ineleggibili; 4) sostieni la comunicazione attorno al disegno di legge per fare in modo che non cada nel nulla e lo fai sostenere da un gruppo di deputati che devono esibire la fedina penale.
    Così diventa una cosa ineludibile, altrimenti è una boutade: chiunque può dire che sei un millantantore e che sono cosa false… la tua parola contro la sua…
    Saluti
    Nicola Mattina
    P.s. Io sono disponibile a contribuire a un’iniziativa strutturata…

  903. Luca Brasotti

    PASCUCCI HAI SCOCCIATOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
    cosa vuoi dire con questo?

    >>
    Grillo deve prima esprimersi sul signoraggio.

    Deve UFFICIALMENTE ESPRIMERE il suo pensiero sull’argomento, altrimenti è solo uno dei tanti che non vuole esporsi veramente su battaglie importanti.

    E’ UFFICIALE:
    il signoraggio esiste
    ecco come si calcola:
    http://tinyurl.com/9vmrv

    >>

    cerca di postare in tema per una volta.

  904. Riccardo Simiele

    X Chris Donovan

    Facendo attenzione puoi notare il link “questa gente che è stata condannata” che si traduce in:

    http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/Parlamentari%20Condannati.pdf

    Ciao e buona lettura

  905. Fabio La Torre

    Visco lo toglierei dalla lista 😉
    10 giorni per abusivismo edilizio.. insomma mi sembra poca cosa per escluderlo dalla politica.

    Io dico che invece ci sta dentro eccome…
    L’onestà di un governante deve essere TOTALE con quello che si prendono come compenso per il loro lavoro svolto male non devono avere nessuna comprensione….

  906. pietro menconi

    levate il punto e virgola dopo l’ indirizzo email di barroso.

  907. Pietro Paolo Coppola

    Beppe, c’è un errore nella tua mail predefinita

    L’indirizzo di Barroso non è corretto.
    Io sono riuscito ad inviarla perchè ho un po’di dimestichezza con internet, ma qualcuno più impedito potrebbe trovare difficoltà
    Corregilo 😉

    Per i condannati, be’, temo sia tutto inutile, ma almeno rompiamo le palle a Barroso eheh

  908. Marco Messina

    E se anche Barroso fosse un condannato…?

  909. Chris Donovan

    Pregherei Grillo di essere più preciso sui nomi e sui reati.
    In via definitiva significa al terzo grado concluso, giusto ?
    Non calcoliamo chi sia stato incriminato solo civilmente, ma evidenziamo molto chi è stato condannato penalmente.
    Io proporrei anche di scrivere chi è già stato condannato in 1° e 2° grado, tanto visto che le sentenze sono pubbliche è permesso.
    Buona proposta…

    Crazy

  910. Fabio La Torre

    Ma mandare una mail serve a qualcosa?
    Come la mail che ho spedito al Presidente per le truppe in Iraq…

    La protesta elegante e silenziosa non serve a niente… Non è certo con un milione di mail che qualcuno di questi benpensanti rinuncerà a benefici e privilegi della loro posizione, e giammai possiamo aspettarci che i loro amici e colleghi di partito e non provvedano a rimuoverli…
    Altro che mail…
    A questi bisogna prenderli a maleparole calci e sputi ogni volta che escono di casa… insultarli quando fanno la spesa al supermercato, farli vergognare in ogni momento per la merda che sono, additarli al pubblico ludibrio… servirebbe la gogna in piazza per tali delinquenti…
    Non credo che Barroso possa qualcosa in merito a questo argomento… in fondo, poptrbbe dire, ve li siete votati e ve li tenete…

  911. Riccardo Simiele

    Ottima iniziativa! Peccato che alcuni siano anche europarlamentari… Bruxelles Ladrona!
    P.S. Per chi usa Mozilla Posta, dovete togliere il punto e virgola alla fine de jose-manuel.barroso@cec.eu.int; sennò vi dà errore
    Non so se c’è lo stesso difetto in altri client di posta

  912. salvatore d'angelo

    Una domanda,

    ma se sono stati condannati in via definitiva … perchè non sono dentro?

    attendo spiegazioni!!!!

  913. samuele guizzon

    e’ la prima volta che mi ritrovo a scrivere qui…leggo sempre…ma finalmente vedo qualcosa di CONCRETO…e’ questo che serve…sentirci attivi…

    GRAZIE beppe…

  914. Francesco Rustichelli

    Risposta a Filippo Noceti

    1) Perché Prodi? Grillo ha messo i condannati in via definitiva. Non mi sembra che Prodi sia più sporco degli altri.

    2) La quantità e la “qualità” di pregiudicati presenti nel centrodestra è notevolmente superiore a quella di quelli nel centrosinistra. E’ un dato di fatto. Ah, beh, è vero, non si può mai sapere certi ex-democristiani dove saranno fra un mese…

  915. Simone Barbonetti

    ma Bossi e Maroni(che sono tra i nomi più noti della lista) per cosa sono stati condannati?
    Sinceramente non ne sapevo nulla…

  916. Fabio La Torre

    E’ davvero inconcepibile… davvero…
    Ma qualcuno li avrà pure votati sti 4 delinquenti…

  917. Filippo Noceti

    Sono d’accordo, dimentichi però anche Romano Prodi. E’ vergognoso che chi ci rappresenta siano questi delinquenti. E’ altrettanto che chi si propone come altrenativa (quelli di destra quando governa la sinistra e quelli di sinistra quando governa la detra) siano altrettanto sporchi.

  918. davide capalbo

    assurdo… ma dov’è la lista completa di prescritti e sotto giudizio?

  919. antonio perini

    Buona iniziativa, finalmente qualcosa di concreto. Continua così Beppe. uniscici!
    Bello anche il logo!

  920. Andrea Nifosì

    Grande Grillo! Finalmente incominciamo a muoverci! 😉

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