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735 commenti su “I nuovi poveri

  1. comprare mi piace facebook

    Altro che referendum, qui ci vogliono subito le elezioni…
    Saluti da un aspirante programmatore nauseato…

  2. Francesco F.

    I nuovi poveri non solo solo questi poveri ragazzi dei call center ma anche le nuove famiglie con due lavori e due figli e che hanno per vari motivi cercato e avuto bisogno di prestiti ed ora pagano prestiti di 1000 eruo al mese e un affitto di 850 euro mese.Conclusione? più poveri di così!1900 euro mese tra affitto e prestiti e quello che rimane da due buste paga normali da 1200 euro mensili si sopravvive fra rate asilo, bollette, mantenimento auto e spese mediche e legali (perchè ci hanno imbrogliato quando stavamo prendendo casa e adesso sono 5 anni che aspettiamo di vincere una causa ma…niente….tutto sospeso)..-….c’ho na rabbia dentro che il fegato parte alla grande…

  3. Sue Ellen Maestri

    So che il post è ormai invecchiato, ma l’argomento è ancora di stretta attualità!
    Caro Beppe, inutile favorire gli operatori parlandoci per 25 sec.!!!!
    Io ho lavorato in un call center a Catania, e avevo un collega veramente bravo a vendere, gli procurava contratti a iosa…..loro sai che facevano?….gli annullavano i contratti (x finta ovviamente) x pagarlo di meno!!!!
    Se faceva 100 contratti ad esempio, gliene annullavano 40, x pagarlo di meno….ribadisco ovviamente quei 40 contratti erano effettivi!
    Domani andro’ a sostenere un colloquio di lavoro presso worknet, per andare a lavorare proprio in questo strafottuto call center di misterbianco…..parlano di un fisso….vabbè proviamoci!
    Ma domani saro’ implacabile, li tempestero’ di domande, pretendero’ un contratto (xkè al nord ci sono i contratti a progetto, qui si lavora in nero, nel nero + nero ke c’è), e soprattutto chiedero’ se il fisso esiste effettivamente e soprattutto se verrà dato a priori o se solo al raggiungimento di un certo numero di contratti!
    Essi’, xkè io me l’aspetto la sola che il fisso scatta solo se faccio 2000 contratti….!
    Se le cose non saranno limpide li mandero’ affanculo, x 100 euro al mese sto a casa a grattarmi la pancia e a cazzeggiare su internet….
    Spero che vada bene, ma non sono molto fiduciosa, il lupo perde il pelo ma nn il vizio….non posso credere che la cos prima ti dava 100 € al mese e ora ti promette un fisso di 400 €…. ma quando mai!!!!
    Se non altro avro’ la soddisfazione di non farmi prendere per il culo…..
    Mia sorella ha fatto la formazione alla cos poki giorni fa….dice che il capannone era vuoto….chissa’ come mai????

  4. Lilly-soddisfatta e rimborsata

    CARISSIMA LILLY O FORSE MEGLIO CHIAMARLA TITOLARE DELLA STUPENDA CALL CENTER TELECTRA………ahahahahahahahahahah……..Scusami se rido…ma hai sbagliato alla grande, hai avuto un grosso ABBAGLIO…..ahahah e comunque scusami ma non so se continuare a ridere o risponderti con un ..MAGARI!!!….perchè sarei davvero a capo di una bella azienda….mi spiacex te…cara FALLITA…sempre Lilly! 🙂

  5. SEMPRE NOI

    CARISSIMA LILLY O FORSE MEGLIO CHIAMARLA TITOLARE DELLA STUPENDA CALL CENTER TELECTRA SITA SEMPRE A SAN SEVERO COME VEDO DIRE CAZZATE E’ LA VOSTRA SPECIALITA’ (FATE SCHIFO) CERTO, LA CAPISCO SENZA SARESTE GIA’ CHIUSI E SENZA DIPENDENTI.
    STATE ATTENTI!CHE TRA UN PO’ IN UNO DI QUEI BELLISSIMI UFFICI PAGATI GRAZIE A NOI VI SARA’ CONSEGNATO UN BEL TAPIRO D’ORO ANCHE SE L’ORO NON VI MANCA
    DISTINTI E (SINCERI) SALUTI

    1. lee-loo

      Comunque cara anonima senza fegato, senza il coraggio di dir il tuo nome, le tue minacce non fanno x nulla paura…non sputar in cielo che in faccia ti viene…

    2. sta-nguajet

      Comunque cara anonima senza fegato, senza il coraggio di dir il tuo nome, le tue minacce non fanno x nulla paura…non sputar in cielo che in faccia ti viene…

  6. Lilly l

    ma vi lamentate tutti, chi più e chi meno, ma se questo lavoro non vi porta soddisfazioni, perchè non vedete altro? perchè sparlate ma continuate a rimanere in quel posto che tanto schifate? MAH, questo non lo capirò mai!!

  7. POVERI NOI

    Cara call center telectra sita sempre a san severo come vedete il coraggio di risponderla non mi manca ci mancherebbe altro anzi……….
    Ha anche il coraggio di dire Vergogna? Ma si vergogni lei di questo sfruttamento, invece di mettersi solo soldi in tasta ci dia un stipendio fisso per il tempo che noi trascuriamo li seduti, di certo a non perdere il nostro tempo ma a lavorare .
    Quando dico stipendio fisso intendo fisso non se si raggiungono un tot di ore lavorative per essere pagati al mese una misera somma di 150 euro.
    Questa e’ bella voi che ci pagate 5 euro ad attivazione ma che attivazioni poi?
    Quelle misere 5 euro sono sudate da noi operatori poichè si chiamano quei poveri anziani che non capiscono nulla di pc e adsl rovinandoli dando loro un contratto (Alice adsl) che in bolletta risulteranno altre voci in piu’ da spendere ma dov’e’ la vostra faccia, dove la mettete, Dov’e’ la serietà?
    e non dite che ci rimettete voi come azienda se non riusciamo a quei poveri (come noi) ad attivare. Voi come azienda ci guadagnate ugualmente anche solo con le nostre telefonate con il nostro sudore e le nostre corde vocali per non aver nulla in tasca …..
    La verità che oramai i call center stanno andando sempre piu’ in fallimento i clienti non si fidano, sono stufi……… specie quei poveri anziani che vogliono solo esser lasciati in pace .
    Non vi preoccupate già sono state informate di tutto chi puo’ dar risposta a tutto cio’
    DETTO CIO’ SOLO UNA DOMANDA MI VIEN DA DIRE QUALE PUO’ ESSERE IL NOSTRO FUTURO LAVORANDO DA VOI ? E NON DITE IL 187 ALTRIMENTI MI VIEN DA RIDERE LO SANNO TUTTI, TUTTA SAN SEVERO CHE NON DIVENTERA’ MAI
    ANZI SE VOLETE GIA’ SO LA RISPOSTA: IL FUTURO E’ SCAPPAR VIA ALTRIMENTI SAREMO POVERI E SENZA (PENSIONE) .

    SAN SEVERO

    1. Collaboratore adeguatamente stipendiato

      Punto 1) Perchè non hai mai il coraggio di firmarti?se ti prendessi la responsabilità di ciò che dici almeno sarebbe un primo passo…..

      Punto 2) Essere pagati uno stipendio fisso per poi essere autorizzati a non produrre non giova all’azienda. egoisticamente tu dici il contrario ma vedi anche il rovescio della medaglia

      Punto 3) Vorresti un fisso mensile con la libertà di venire anche un’ora al mese (quindi senza garantire un tot di ore) e fare anche zero contratti?Siamo in un posto di lavoro non alla grotta di Lourdes o alla Caritas

      Punto 4) E’ vero che a volte si chiamano anziani che vien voglia di buttare la spugna ma se si è caparbi qualche ragno dal buco lo si cava, e i tempi migliori ci saranno. Se sai fare il tuo lavoro

      Punto 5) La serietà noi ce la mettiamo!se succedono dei disguidi o degli sbagli come noleggi di modem o altre spese non previste nel contratto che noi vendiamo è un errore di telecom non di telectra.

      Punto 6) Non penso che l’azienda ci guadagna sulle nostre telefonate.vengono pagate a telecom comunque!e se mettiamo tutte perdite senza attivare quelle telefonate sono state pagate a vuoto….

      Punto 7) Per 187 intendi un inbound?sei al corrente che sei un operatore anche tu telecom ma outbound?se non conosci la differenza cercala sul dizionario….

      Punto 8) Secondo me non saresti neanche capace di lavorare in un 187 inbound non ne avresti ne la competenza ne la serietà necessaria. Ti ricordo che nessuno ti regala lo stipendio.Te lo devi guadagnare dappertutto!distinti saluti

      Un operatore che prende un bello stipendio ogni mese!a differenza tua!chi nasce capra muore caprone!by me!

    2. Collaboratore adeguatamente stipendiato

      Punto 1) Perchè non hai mai il coraggio di firmarti?se ti prendessi la responsabilità di ciò che dici almeno sarebbe un primo passo…..

      Punto 2) Essere pagati uno stipendio fisso per poi essere autorizzati a non produrre non giova all’azienda. egoisticamente tu dici il contrario ma vedi anche il rovescio della medaglia

      Punto 3) Vorresti un fisso mensile con la libertà di venire anche un’ora al mese (quindi senza garantire un tot di ore) e fare anche zero contratti?Siamo in un posto di lavoro non alla grotta di Lourdes o alla Caritas

      Punto 4) E’ vero che a volte si chiamano anziani che vien voglia di buttare la spugna ma se si è caparbi qualche ragno dal buco lo si cava, e i tempi migliori ci saranno. Se sai fare il tuo lavoro

      Punto 5) La serietà noi ce la mettiamo!se succedono dei disguidi o degli sbagli come noleggi di modem o altre spese non previste nel contratto che noi vendiamo è un errore di telecom non di telectra.

      Punto 6) Non penso che l’azienda ci guadagna sulle nostre telefonate.vengono pagate a telecom comunque!e se mettiamo tutte perdite senza attivare quelle telefonate sono state pagate a vuoto….

      Punto 7) Per 187 intendi un inbound?sei al corrente che sei un operatore anche tu telecom ma outbound?se non conosci la differenza cercala sul dizionario….

      Punto 8) Secondo me non saresti neanche capace di lavorare in un 187 inbound non ne avresti ne la competenza ne la serietà necessaria. Ti ricordo che nessuno ti regala lo stipendio.Te lo devi guadagnare dappertutto!distinti saluti

      Un operatore che prende un bello stipendio ogni mese!a differenza tua!chi nasce capra muore caprone!by me!

    3. Collaboratore adeguatamente stipendiato

      Punto 1) Perchè non hai mai il coraggio di firmarti?se ti prendessi la responsabilità di ciò che dici almeno sarebbe un primo passo…..

      Punto 2) Essere pagati uno stipendio fisso per poi essere autorizzati a non produrre non giova all’azienda. egoisticamente tu dici il contrario ma vedi anche il rovescio della medaglia

      Punto 3) Vorresti un fisso mensile con la libertà di venire anche un’ora al mese (quindi senza garantire un tot di ore) e fare anche zero contratti?Siamo in un posto di lavoro non alla grotta di Lourdes o alla Caritas

      Punto 4) E’ vero che a volte si chiamano anziani che vien voglia di buttare la spugna ma se si è caparbi qualche ragno dal buco lo si cava, e i tempi migliori ci saranno. Se sai fare il tuo lavoro

      Punto 5) La serietà noi ce la mettiamo!se succedono dei disguidi o degli sbagli come noleggi di modem o altre spese non previste nel contratto che noi vendiamo è un errore di telecom non di telectra.

      Punto 6) Non penso che l’azienda ci guadagna sulle nostre telefonate.vengono pagate a telecom comunque!e se mettiamo tutte perdite senza attivare quelle telefonate sono state pagate a vuoto….

      Punto 7) Per 187 intendi un inbound?sei al corrente che sei un operatore anche tu telecom ma outbound?se non conosci la differenza cercala sul dizionario….

      Punto 8) Secondo me non saresti neanche capace di lavorare in un 187 inbound non ne avresti ne la competenza ne la serietà necessaria. Ti ricordo che nessuno ti regala lo stipendio.Te lo devi guadagnare dappertutto!distinti saluti

      Un operatore che prende un bello stipendio ogni mese!a differenza tua!chi nasce capra muore caprone!by me!

    4. Lilly-SODDISFATTA E RIMBORSATA

      e…rieccomi qui subito e pronta a risponderti…..inizi il tuo discorso con:(Cara call center telectra sita sempre a san severo come vedete il coraggio di risponderla non mi manca ci mancherebbe altro anzi……….) ma come mai non hai il coraggio di dire sono TIZIO o sono CAIO? troppo difficile vero?…perchè non hai mai il coraggio di dire ciò che pensi davanti a tutti quando ogni volta che terminiamo la riunione il CAPO ci dice sempre: “QUALCUNO HA DA DIRE QUALCOSA? QUALCHE DOMANDA DA FARE?” come mai TU stai sempre zitta?…mi spiace per te che non hai un bello stipendio ma dopo tutto sarà proprio quello che ti meriti non credi?…io sono una tua collega e SINCERAMENTE, non mi sono mai lamentata eppure non prendo mai uno stipendio di 150,00 ma sempre oltre le 750,00…e dico OLTRE!!!…come mai?..questo me lo sai spiegare? di cosa si tratta di essere più intelligenti?…beh, non credo, penso si tratti solo di buona volontà cosa che TU molto probabilmente non hai.
      ma…mi chiedo, se ti lamenti tanto, perchè non lasci tutto? è difficile? o non sei neanche capace di trovar un altro lavoro?
      è brutto gettar fango così a vuoto…
      e sopratutto non è bello parlare male del posto in cui TU stai ancora lavorando…nessuno lì ti tiene legata/o, o almeno abbi il coraggio di andare dai TUOI superiori e di parlare a 4 occhi,credi che ti sputerebbero in uno?…non penso, anche perchè non è da loro far ciò che ti ho appena scritto. sanno parlare, ascoltare, e magari saprebbero darti anche un consiglio…comunque: 1)dici che ci guadagnano solo con le telefonate (e questo non è vero),con il nostro sudore?(TUO non credo proprio)…2) parli del 187 evidentemente ancora non hai capito cosa significa PUNTO 187 (forse non c’eri alla riunione)…perciò come una canzone di San Remo dice :”PENSA,PRIMA DI SPARARE..PENSA…PRIMA DI DIRE,DI GIUDICARE, PROVA A PENSARE..ecc ecc”
      IL FUTURO E’ SCAPPAR VIA?…Bene…non aspettiamo altro!

  8. Chiara Guzzon

    Buongiorno a tutti e al signor Beppe.
    Ho da chiedere al signor Beppe una sua opinione relativa a cosa fare con il Tfr.
    Io sono, credo tra le poche persone, che non si fida delle varie assicurazioni sulla vita, sull’infortunio e quant’altro che hanno più clausole negative scritte in piccole che altro …
    Sarei intezionata a lasciarlo in ditta, credo sia questo il gergo che si usa.
    Se per favore quando ha un attimo di tempo se mi può esprimere la sua opinione.
    Chiara Guzzon da San Martino di Lupari provincia di Padova, sono impiegata in una ditta metalmeccanica.
    In attesa auguro una felice giornata

  9. att o t

    II PUBBLICAZIONE (la prima è stata cancellata!!)

    È facile buttar fango sugli altri quando VOLONTARIAMENTE SI FIRMANO LE DIMISSIONI PER INCAPACITA’ NEL RUOLO AL QUALE SI E’ STATI ASSEGNATI dopo appena 9 giorni di lavoro tanto da vergognarsi per non ritirare nemmeno la cedola di paga…. (….mente pure sulla durata della sua permanenza a lavoro…..) . La Sig.ra Francavilla Santina alias santillas (alias che è tutto dire, altro che Santina…!!!….) ci ha contattati telefonicamente ieri 9 maggio 2007, (rifiutandosi di rilasciare perfino le sue generalità), utilizzando un numero telefonico che tra l’altro ci risulta essere quello di una agenzia immobiliare di Bologna (051-347***)…evidentemente approfitta anche a far telefonate private dal posto di lavoro……siamo certi che la signora è talmente abituata a lavorare in nero che non si aspettava la regolarità fiscale di ricevere il CUD a domicilio e doverne dichiarare il reddito!!!!……inoltre se si fosse degnata una sola volta di leggere il contratto da lei stessa sottoscritto e ricevuto in copia in data 18 aprile 2006 avrebbe saputo di certo dove siamo!!!! Questo dimostra che non siamo affatto scomparsi nel nulla e possiamo assicurarle che l’unica azione legale in corso è quella da noi intrapresa contro chi sta scrivendo su questo ed altri siti già da qualche tempo.

    Purtroppo contro l’ignoranza nulla si può!!!!

  10. santina francavilla

    ciao,anch’io, sfortunatamente, ho lavorato con la TELECTRA come operatrice call center. Per fortuna è durato poco, appena 4 giorni.
    Non ho mai percepito un centesimo, non ho ricevuto nulla di nulla e pensavo di aver concluso definitivamente i rapporti con questa gentaglia. Invece no.
    Quest’anno ho ricevuto il CUD inviatomi da loro pur non avendo percepito alcun compenso. Ho provato a contattarli ma è stato inutile, non hanno lasciato traccia, scomparsi.
    vorrei sapere se qualcuno di voi ne sa qualcosa o se c’è un’azione legale contro questa società, bhè, io vorrei partecipare.
    fatemi sapere.
    grazie beppe
    santillas

  11. L.L.

    rispondo a questa anonima/o…….con che coraggio dici queste cose..con quale coraggio butti fango sulle persone che per qualunque cosa sono pronte ad ascoltarti?….è vero, il contratto a progetto non prevede ciò che prevede un contratto a tempo indeterminato, ma è anche vero che sei libero/a di fare le tue scelte…non credo che i tuoi capi ti abbiano costretto a lavorare lì o non ti permettono di andar via, se stai ancora in questa azienda avrà pur un senso, non credi?anzi dovresti anche ringraziarli che ti fanno ancora rimanere tra loro. ma poi mi chiedo, non ti vergogni a dire: A CHI MI DEVO RIVOLGERE?, e poi impara una cosa,non Sputar nel piatto in cui mangi, potrebbe andar di traverso qualcosa. e comunque impara solo ad apprezzare ciò che tiu viene dato. anche io mi lamento alle volte, ma è normale, tutti si lamentano anche i capi. e poi non parlare di capi firmati e macchine di grosse cilindrate, perchè la tua è solo invidia. non guardare mai solo la superficie, ma vai in fondo alle cose.
    penso di aver già detto tanto, forse troppo ma mi rendo conto di aver detto il vero. e se vuoi rispondi pure. abbi almeno il coraggio di farlo!

  12. grandemistero

    Prima di tutto vorrei capire come mai, visto che sono tanti anni che lavori nell’azienda da te citata, e che sei scontento (a quanto sembra….),sei ancora lì a lavorare.Se ci lavori vuol dire che in fondo il lavoro ti da una giusta retribuzione non credi?Anche io sono un operatore di un call center e da tale ti rispondo alle tue obiezioni (impara da me, chissà riesci a lavorare come dovresti….)

    Punto 1) Il contratto a progetto è vero che non prevede malattia ma è anche vero che ti si da la possibilità di assentarti per ben 4 giorni al mese e la possibilità di recuperare le ore di login in qualsiasi momento.(certo che se ti fai due ore di pausa al giorno…..)

    Punto 2) Puoi lamentarti a patto che le tue lamentele siano sensate e costruttive, non rischi di essere buttata fuori perchè di solito si tratta con persone non con animali. certo che se non sei professionale, vuoi soldi regalati e pensi solo a lamentarti non vai da nessuna parte, questo vale per qualsiasi posto di lavoro. vorresti 1000 euro di fisso senza rendere un contratto?

    Punto 3) E’ vero che a volte si contattano i morti, ma tra tante mele marce se sai lavorare la mela buona la trovi

    Punto 4)Hanno makkine di grossa cilindrata?beati loro!Hanno saputo farci!

    Punto 5)Si lamentano che non fai un buon lavoro?Ti dicono solo di aggiustare l’impostazione della telefonata per farti attivare e prendere soldi.se tu lavori male altri 100 lavorano bene ti pare?altrimenti le “makkine grandi” come se le fanno?

    Punto 6)Non dipende dal call center ma da telecom. non è facile diventare punto 187. non puoi lamentarti senza capire le difficoltà che ci sono dietro!

    Punto 7) Se non hai voglia di lavorare non è colpa di nessuno!se non è il lavoro per te, cambia se ne hai le facoltà!altrimenti posso darti:

    Un consiglio:lavora con grinta, volontà e vedrai che i soldi arrivano!un mese va male?l’altro andrà meglio!ti parla uno che va dai 500 euro in su con 4 ore di lavoro.

  13. silvia zara

    Buongiorno a tutti!vi scrivo perchè sono nel mare dell’incertezza riguardo alla destinazione del TFR. Anch’io, come tanti, a fine giugno dovrò scegliere come investire questo fondo. La mia azienda ha inviato a tutti i dipendenti una Circolare informativa riguardante la Previdenza complementare e il conferimento del TFR, ma credetemi! dopo averla letta ero più confusa di prima…
    Potreste farmi capire qua’è il modo più giusto, ma soprattutto il modo più “sicuro” per impiegare quelli che sono il frutto di anni di lavoro?
    grazie mille! un saluto a tutti!

  14. Massimiliano Franzon

    Caro beppe, se posso vorrei solo puntualizzare quanto detto nel mio precedente commento, io sono grato all’azienda Mercatone Uno perchè è stata l’unica a credere in me, la mia critica è rivolta al sistema che non permette alle persone di essere loro stesse promotrici di iniziative utili al luogo di lavoro, quando dico lingua mi riferisco al fatto che la maggior parte delle volte l’idea si ferma al solo concetto verbale e non viene approfondita.
    Oggi e anche grazie al luogo in cui lavoro se sono riuscito a vincere le mie difficoltà.
    grazie.

  15. Massimiliano Franzon

    ciao Beppe, ho 37 anni e ti seguo da quando ero piccolo, mi hai sempre fatto sperare che come te ci fossero altri italiani che la testa la usano davvero. Se posso e se ne hai voglia ti racconto brevemente la mia storia. Dai 16 ai 26 ho usato eroina, lo so sono stupido ma è cosi. La usavo perchè ero cosi timido da senbrare scemo eppure avevo anche io tante cose da dire, e l’eroina mi faceva diventare una persona che nell’apparenza stava nella società.
    La realtà e che ho sempre sofferto, io e la mia famiglia. Finalmente a 26 anni decido di smettere e vado in comunità, una comunità dura creata per i reduci del vietnam che tornavano dalla guerra fatti di tutto. Li ho avuto modo di conoscermi e di capire perchè le mie paure avevano il sopravvento su di me. Finita la comunita un’operatrice della stessa si innamora di me, io cazzo ero cosi felice che finalmente dicevo è finita la sfiga, finalmente sono come tutti gli altri, l’illusione però è durata poco, lei più che altro voleva divertirsi e ha schiacciato tutti i miei sentimenti. No non può essere era rimasto tutto come prima, come senon bastasse muore mio zio, ti dico solo che da piccolo mi portava a Torino ai festival dell’Unità e che con lui parlavo di tutto.
    Sono caduto in una forte depressione con forti attacchi di panico. Mi ricordo che durante una delle tante visite mediche il preside dell’universutà di psichiatria di Torino disse a mia madre che non avevo speranza.
    Piano piano ho iniziato un’altra vita, tra medicine, attacchi improvvisi e preghiere ho dapprima smesso dinascondermi in casa, e poi ho iniziato a lavorare. Io sono diplomato ma ho riiniziato pulendo tutti i giorni un officina meccanica. Adesso lavoro al Mercatone Uno al mio paese, mi sono preso delle rivincite, ma sento che comunque per me non ci sonooccasioni.
    Dove lavoro si fà carriera con la lingua, io avrei tante idee ma mi cadono le palle, la gente non fa altro che mettersela nel culo.
    L’italia è cosi perchè siamo noi ad essere mediocri.ciao

  16. luca lamacchia

    Sul TFR tutti d’accordo: destra, sinistra e sindacati. In futuro servirà a finanziare una pensione integrativa alla nostra misera paghetta che l’INPS ci darà ogni mese da vecchi.
    Vorrei farvi due domande:
    1. ma voi li daresti i vostri soldi a qualcuno che non conoscete, che non vi dice in quali società le investirà, che non è in grado di dirvi ogni volta che lo volete se ci state perdendo o guadagnando e, senza poter recedere prima di un certo numero di anni?
    Con la riforma del TFR lo farete. E se questi fondi privati facessero sparire in nostri soldi e dichiarassero bancarotta? E’ già succeso, no?
    2. ma voi i vostri soldi li dareste alla terza persona più indebitata del mondo?
    Con la riforma del TFR glieli darete perchè l’INPS è dello stato che ha il terzo debito pubblico più alto del mondo.

    1. stefania .

      ..anch’io sto disperatamente cercando una risposta alla stessa domanda!!..ma non la trovo..sei stato illuminato da qualcuno? Questi ci chiedono di decidere su qualcosa che scopriremo solo fra 30 anni se sarà stata quella giusta! Io penso che se lasciamo i soldi dove stanno male che vada qualche risparmio ce lo ritroviamo ..no?

  17. Paola Poggi

    Ho trovato il sito, il blog, ecc. oggi quando esasperata dall’ennesima telefonata di un call center telecom sono andata a cercare informazioni su come poter far smettere questo continuo ed inutile squillare del mio telefono.

    Mi dispiace per le vostre paghe, mi dispiace che vi sfruttino, mi dispiace se questa è per voi l’unica possibilità di lavoro, ma provate a capire anche chi, come me, si deve alzare dalla sedia che si trova davanti al suo pc, dove sta lavorando e cercando di concentrarsi, per rispondere al telefono e trovare voi che volete convincerci all’acquisto di questo o quel servizio e prodotto.
    Non stiamo parlando di una o due telefonate al mese, ma di decine e decine, spesso per più di una volta al giorno, per poi scoprire anche che la stessa compagnia che mi fornisce il servizio ADSL, non si degna nemmeno di rendersene conto e mi telefona per vendermelo un’altra volta….

    Mi dispiace se vi pagano poco, ma questo non giustifica la vostra frequente maleducazione, le parolaccie dette a mia suocera perchè essendo anziana non capiva, l’insistenza e l’invadenza nel telefonare dopo che vi viene detto “il titolare non vi vuole parlare, non ci interessa!” e voi richiamate e richiamate più volte sperando che sia lui a rispondere ed innervosendovi perchè non ve lo passo…sarà un nostro diritto quello di scegliere con chi comunicare e con chi no??? O non lo è?

    Non è giusto che si lavori nelle vostre condizioni, ma non è giusto nemmeno ritrovarsi a subire tutto questo perchè malgrado tutto è un abuso…non me la prendo con tutti voi, ma fate un lavoro che purtroppo infastidisce la gente, cercate almeno di rendervene conto e così come ci chiedete di avere pazienza provate anche a mettervi in condizione di meritarvela

  18. daniele previtali

    vorrei sapere cosa posso fare del mio tfr e cosa faresti tu del mio tfr se fossi al mio posto.
    sono un ragazzo di 25 anni e lavoro nel campo della meccanica da 6 anni mi occupo di progettazione di stampi e industrializzazione del prodotto sono un impiegato di 5 livello in un azienda di 500 dipendenti circa.
    te ne sarei grato se mi daresti un consiglio a riguardo.
    grazie

  19. Stefania Pepe

    Sto appena iniziando la mia esperienza in questo settore del telemarketing! e in generale voglio affermare che in questo settore come nella vita ci vuole soltanto OTTIMISMO e PAZIENZA! penso ai poveri ragazzini rom morti in un incendio nella mia cittadina di residenza ad Orta di Atella! e penso quanto siamo fortunati anche nel possedere questo”pseudo-lavoro”, invece di lamentarci continuamente per i soldi che non ci sono, per lo pseudo-sfruttamento di laureati frustrati e depressi! Godetevi la vita, anche le cose semplici e piccole… non voglio fare paternalismi e divulgare perle di saggezza! Ma, sfogarsi fa bene e aiuta, invece continuamente e inutilmente rende solamente l’animo amareggiato e senza sbocchi di uscita, che possono essere nel tempo libero la ricerca di un lavoro più gratificante o la semplice carezza data a un cagnolino in cerca di affetto! si!! so cosa mi aspetterà, ho già avuto una certa esperienza a riguardo! ma quando riceverò i continui no, lamentele o parolacce e sfotto diretti e di sottofondo, penserò alla fine che le offese resteranno a loro e all’ignoranza, superficialità, menefreghismo e vanagloriosa sicumera di chi me le dirà… mai arrendersi, andare sempre avanti… comunque sia, lottando a denti stretti, finchè anche nella caduta e nella delusione che può portare questo lavoro, ritenere e essere convinti che alla fine abbiamo tentato di andare avanti senza mai arrenderci!
    Pensate, un tempo c’era la guerra, l’analfabetismo, la dittatura, la povertà più dilagante ( anche se adesso è presente , è comunque nascosta di più), la medicina alle prime armi ( si moriva per una semplice poliomelite). Adesso, se ci lamentiamo, comunque, è per lo sfruttamento nei call-center! la vita non sarà mai perfetta, ci sarà sempre qualche problema, e vorrà dire che questo sarà quello del nostro secolo, insieme a tanti altri ancora molto peggio…

  20. Monica C.

    Vedo che siamo davvero in tanti. Io lavoro in un call center inbound, cioè assistenza clienti. E per fortuna ho un contratto stabile, e di ciò non mi posso lamentare. Ma condivido quanto detto a proposito dello stress che questo lavoro comporta, dei problemi fisici e psichici che arreca a tutti noi. Sarebbe un lavoro tranquillo o cmq accettabile se dall’altra parte del filo ci fosse sempre gente civile ed educata. Purtroppo spesso non è così e ci capita, ingiustamente di sentirci dire qualunque cosa, insulti, minacce e molestie di ogni genere, davvero inaccettabili, qualunque sia il problema esistente. Io sono una persona piuttosto forte, ma vi assicuro che un paio di persone sono riuscite a farmi piangere, per quanto offensive ed aggressive.
    Aggiugo solo una cosa in risposta a chi a scritto:”Cambiate lavoro no?Per tutti sti call-center operatori(che sono anche tanti,anzi troppo)non avendo altre ambizioni nella vita,lo avete scelto voi il lavoro facile no”. Innanzi tutto, non è affatto carino quello che scrivi, soprattutto se non conosci la nostra realtà. Sei proprio sicuro che abbiamo scelto noi questo lavoro?Non pensi che piuttosto, non siamo riusciti a trovare di meglio?Io sono laureata con il massimo dei voti, e come me tanti colleghi, in tre anni, dalla laurea a oggi, ho inviato tanti curriculum, fatto concorsi, ma nulla di serio è emerso. Secondo, ti posso assicurare che non è assolutamente un lavoro facile, che per essere assunti, c’è una lunga trafila, che per rimanere bisogna aggiornarsi continuamente, che i turni sono duri, e spesso non abbiamo neppure il tempo di un sorso d’acqua tra una chiamata e l’altra….Terzo, ti assicuro che le ambizioni noi le abbiamo, eccome, e abbiamo sogni e speranze, ma abbiamo anche delle esigenze quotidiane, e non possiamo stare fermi ad aspettare che giunga il lavoro dei nostri sogni….Tutti abbiamo una vita, una casa e una famiglia, o vorremmo crearcela, ma servono i soldi.

    1. Stefania Orrù

      Credo che il problema nn siano i call center, ma solo il fatto che tutti noi vorremo una bella comoda sedia in pelle “umana” possibilmente, e una grande spaziosa scrivania possibilemte con il negro sotto che la regge, a passare il resto della giornata a non fare un benemerito CAZZO!!!!!!……una chattatina di qua e di la sperando di trovare un giorno l’altro il principe azzurro, che poi scopriamo essere un maniaco che vuole solo farsi un’occasionale scopatina, e via si ricomincia gente….nuovo giro nuova corsaaa.

      STEF

  21. carlo deviato

    Ciao ragazzi ancora oggi lavoro in un call center, rispondo all’ormai tristemente famoso 187.
    La situazione lavorativa è molto stressante. Indipendentemente dai contratti (che per l’amor di Dio sono importanti) lavorare in un call center ti porta automaticamente dopo un periodo ad avere problemi di stress e di ansia. io adesso non sono nessuno per dirlo e di conseguenza non posso dimostrarlo ma vorrei che qualcuno della materia provasse (magare gia forse qualcuno si sta muovedo ma io non lo so)a fare una ricerca in tale direzione. Lavoro in call center costituito da 600 operatori e a parlarne sento dire che quasi tutti stanno giu con l’umore. Forse è solo una mia paranoia ma quetso lavoro qualcosa nel cervello la provoca. Sarei felice se qualcuno fosse a conoscenza di qualcosa correlato a questo argomento.

  22. Antonio Biuso

    Ancora una volta in un call center di Misterbianco è stato compiuto un abuso. Ancora una volta è stato calpestato il minimo diritto ad un lavoro stabile, equo, libero, dignitoso. Ivana Maugeri, una giovane donna che lavorava nel call center Incoming, è stata licenziata perchè incinta. Avete capito bene… perchè ha commesso il reato di aspettare un bambino. Ivana ha anche pensato di abortire pur di non perdere il lavoro. Non l’ho ha fatto. La sua straordinaria voglia di vita ha prevalso, ma ha perso il suo lavoro. Questo succede in Italia e non nel Sudamerica di cinquantanni fa. E c’è ancora chi dice che non bisogna cancellare la legge Biagi. E c’è chi ancora, anche a sinistra, continua a nascondersi dietro le flessibilità dello sviluppo. Si vergognino insieme ai mafiosetti delle Incoming.
    Forza Ivana e la tua giovane vita in grembo.

  23. Lucia Russo

    caro Beppe,
    il tuo sito mi ha veramente rincuorato, credevo ormai che al mondo si fosse fatta la scelta di arrendersi alle ingiustizie e che nessuno avesse più voglia di dire veramente ciò che pensa…
    ho visto che lavorare al call center non è stata solo la mia brutta esperienza, ma come me di tanti ragazzi ,specie universitari, che per poter mantenere gli studi, cercano di raccimolare qualche soldo a destra e a manca…figurati che non solo lavoriamo da mesi senza aver ancor percepito un soldo, ma l’altro giorno in vista delle elezioni politiche stavo esprimendo un mio modesto parere sul governo berlusconi, mi sono sentita richiamata in quanto il mio parere tipicamente di sinistra non era ben accetto in quel call center dove tutti a dire la loro sono “fascisti” ….lascio a te immaginare cosa mi è passato per la testa….mi auguro solo che delle nostre voci non resti solo un eco..ma che coloro a cui abbiamo dato il potere di governare cerchino di legiferare in materia garantendo cio che ci spetta.
    P.S. Beppe sei grande. un saluto da Catania

  24. stefano Dallai

    http://www.splinder.com/media/comment/view/7763968
    TRENKWALDER: 5 LAVORATRICI LICENZIATE La Trenkwalder, azienda di lavoro somministrato (interinale) con sede legale a Modena presente in diverse citta’ italiane del centro/nord con oltre 50 dipendenti su base nazionale, ieri pomeriggio ha licenziato cinque lavoratrici modenesi senza alcun preavviso per riduzione del personale. ‘La cosa sconcertante di questo atto- commenta la Filcams-Cgil in una nota- e’ che in questa azienda esistono buone relazioni sindacali: l’anno scorso e’ stato firmato uno dei primi contratti aziendali del settore’ e proprio a marzo l’azienda aveva illustrato al sindacato e alla Rsa ‘l’andamento economico dell’anno appena passato’, con ‘dati di crescita del primo trimestre 2006 superiori del 50% rispetto all’anno precedente e l’intenzione di procedere ad un’espansione con nuove filiali’. Il sindacato contesta all’azienda vari ‘comportamenti scorretti’: non avere informato preventivamente il sindacato dei licenziamenti, come previsto per legge e dall’accordo aziendale; l’inosservanza degli adempimenti obbligatori in tema di licenziamenti, che diventano cosi’ inefficaci. Non solo: tra le lavoratrici licenziate, ‘una e’ in gravidanza, un’altra e’ a casa per una grave malattia, mentre un’altra e’ il Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza’. Inoltre, ‘un altro fatto gravissimo e’ avvenuto in una filiale della regione: due responsabili dell’azienda che erano andati a consegnare il licenziamento immediato ad una lavoratrice, avendo questa chiesto chiarimenti sulle motivazioni del licenziamento, l’hanno aggredita sbattendola fuori dalla filiale. Questo episodio e’ gravissimo- conclude la Cgil- ed il sindacato intende andare fino in fondo per evitare che al giorno d’oggi possano avvenire fatti simili’. In ultimo, un’altra anomalia: ‘Tutti le dipendenti licenziate erano iscritte alla Filcams-Cgil di Modena.

    1. pp pp

      ne hanno fatta un’altra grossa anzi più di una hanno presentato un progetto per ottenere un finanziamento di parecchi euro per la legge 53/2000 progetti di flessibilità per la conciliazione ex art.9 legge n. 53/2000 corredandolo di fatture di acquisto false per apparecchiature it mai acquistate con fornitore compiacente che le ha emesse. Il fatto grave è che il ministero del lavoro gliel’ha concesso (vedi estratto della graduatoria sul sito internet del ministero) non ha ancora scoperto il malefatto. Ispettori del lavoro se ci siete battete un colpo e avviate dei seri controlli: andate a verificare quante lavoratrici madri di questa azienda ne hanno usufruito…..vi assicuro che anche qui ci hanno gabbato ! ex dipendente trenkwalder consapevole di questo fatto.

    2. pp pp

      ne hanno fatta un’altra grossa anzi più di una hanno presentato un progetto per ottenere un finanziamento di parecchi euro per la legge 53/2000 progetti di flessibilità per la conciliazione ex art.9 legge n. 53/2000 corredandolo di fatture di acquisto false per apparecchiature it mai acquistate con fornitore compiacente che le ha emesse. Il fatto grave è che il ministero del lavoro gliel’ha concesso (vedi estratto della graduatoria sul sito internet del ministero) non ha ancora scoperto il malefatto. Ispettori del lavoro se ci siete battete un colpo e avviate dei seri controlli: andate a verificare quante lavoratrici madri di questa azienda ne hanno usufruito…..vi assicuro che anche qui ci hanno gabbato ! ex dipendente trenkwalder consapevole di questo fatto.

  25. josael gambino

    Comunque IO ho capito solo ed esclusivamente una cosa.Vi lamentate perche’alla fine del mese non riuscite ad avere il minimo ed indispensabile per mangiare?Cambiate lavoro no?Per tutti sti call-center operatori(che sono anche tanti,anzi troppo)non avendo altre ambizioni nella vita,lo avete scelto voi il lavoro facile no?l’avete voluta voi la bicicletta..no?allora pedalate oppure andate nel piu’vicino distretto militare della vostra citta’e vi arruolate no?Poi vi lamentate degli extracomunitari…eh gia’…loro si’che lavorano…ma non ho mai visto una filippina a perder tempo in un fottuto ufficio di callcenter propio come voi,o di chi si lamenta di questa situazione.Allora amici miei,alzatevi le maniche e andate a pulire voi le scale della vostra citta’…ah..no?questo vi fa’schifo vero??Ma non e’un lavoro da Italiano questo eh?ma perche’,noi Italiani come siamo?e cosa facciamo?A cosa serviamo?A Nulla.In tutto questo secolo non abbiamo fatto altro che regredire invece di progredire e mi raccomando,IO,non sono nessuno per poter giudicare e neppure un inutile sindacalista che risolve i problemi della gente.Allora arrampicatevi ancora sugli specchi almeno mentre andate scivolando lascerete le vostre impronte cosi’un giorno potrete dire di aver combattuto per qualche cosa…solo per NULLA.Ora appoggiatevi pure a qualche altro Dio…magari quello del DON GALEAZZO…MANGIO E BEVO E NON FACCIO UN CAZZO…ammettetelo che non volete fare un cazzo.Cordialmente .JOSAEL.

    1. luisa neri

      Ti rispondo tanto per farti capire che le generalizzazioni sono il pane quotidiano dell’ignoranza, dell’arroganza e della superficialità. Forse sei ancora troppo giovane per capire quello che ti sto dicendo, ma l’esperienza ti farà tornare indietro sui tuoi passi e ti porrà davanti argomenti su cui riflettere. Prima di finire in un call center, io, con due lauree, ho fatto la babysitter, pulito case diverse di famiglie benestanti (anche i cessi), lavorato in una fabbrica di buste (orari notturni e mal pagati, ovviamente in nero, senza assicurazione, né malattie…), ho svolto mansioni di assistenza a persone anziane. Tu mi dirai: e allora?perché sei finita in un call center? Te lo dico io JOSAEL GAMBINO perché ci sono finita: perché la signora per cui facevo la baby sitter e che mi pagava 5000 lire all’ora, ad un certo punto ha preferito licenziarmi per assumere una rumena che ne prendeva 3000. Le famiglie dove mi recavo per fare le pulizie per 6 euro all’ora, hanno preferito licenziarmi per assumere ragazze slave, bulgare…che prendono meno e svolgono lo stesso lavoro. Nella fabbrica di buste, se tu ci andassi, ti accorgeresti che le nuove operaie sono tutte straniere perché noi italiane siamo state licenziate. Le nuove arrivate non vengono pagate all’ora ma al totale delle buste lavorate in una notte. Se un macchinario ti funziona male e non ti consente di arrivare ad un numero dignitoso di buste, anche se tu sei stato in piedi tutta la notte, la giornata lavorativa non ti viene considerata. Vogliamo parlare delle badanti straniere che lavorano anche per 2,50 all’ora?Quindi Josael, se non conosci il mondo del lavoro, non dare giudizi. L’esercito?Ho tentato anche quello: ho 34 anni, ho superato l’età per potermi arruolare e ho troppi titoli di studio. Sono troppo qualificata. Che dire? Evviva l’ignoranza. Ma non la tua Josael. Non la tua.

    2. sara rossi

      Ma che problemi hai?seri..

  26. daniele lauteri

    Faro’ una segnalazione importante spero che venga accolta.Io come tanti ragazzi della mia eta’ (24),per mantenersi gli studi,e anche per necessità lavora in un call center patner di TELECOM ITALIA,a Reggio Calabria.Questo call center non si differenzia molto dagli altri che voi avete gia’ trattato nella vostra trasmissione,anzi gli è molto vicino.Partendo dal presupposto che c’è gente che lavora all’interno della struttura gia’ pensionata da anni,quindi che non potrebbe lavorare.anche se questo è nulla confronto allo sfruttamento che noi operatori dobbiamo subire durante quelle sette ore di lavoro quotidiano.Il lavoro consiste nel telefonare ai clienti telecom di tutta italia e proporre prodotti, sulla vendita di ogni prodotto l’operatore ha degli incentivi,inoltre viene retribuito per ogni telefonata di 20c/E conclusa indipendentemente dall’esito.Quindi si puo’ pensare che in sette ore di lavoro giornaliere si puo’ arrivare a fine mese ad un bel gruzzoletto,ma non è cosi.Il contratto che abbiamo firmato fa comodo solo all’imprenditore e a chi gestisce la struttura,nel senso che il contratto a progetto Biagi non viene per niente risettato.Abbiamo un fisso mensile di 500 uero che ci verra’ dato solo al raggiungimento dell’obbiettivo di vendita che è fissa dalla struttura,qualora arrivasse il mancato raggiungimento dell’obbiettivo l’operatore viene minacciato e intimidito da chi gestisce il call center ad andare via.Inoltre il contratto dice che il lavoro in sette ore lo gestisce l’operatore,ma in realta’ non è così l’orario è rigido.Non si possono fare piu’ di due pause di 5 minuti,dobbiamo chiedere il permesso hai supervisori di sala.I soprusi in quela struttura sono all’ordine del giorno.Spero che questo msg. venga letto e accolto perchè siamo stufi di essere sfruttati per pochi soldi al messe,oltre a subire i danni nella vita lavorativa siamo anche beffati sullo stipendio.Vi prego fate qualcosa.Grazie di cuore OPERATORE DANIELE.

  27. MARCO MINNITI

    AURELIO DI BENEDETTO MEDICO CATANESE FURFANTE!!!

  28. Francesco Marturano

    Ciao,
    io sono Francesco, fino a pochi mesi fa vivevo a Milano, lavoravo, sono nato e cresciuto lì.
    Poi a seguito di alcune vicende della mia vita, mi sono trasferito a Roma.
    A Milano, benchè la situazione del mondo del lavoro sia quella che conosciamo tutti, si hanno buone possibilità di trovare impieghi che danno una certa sicurezza.
    A Roma, nonostante la mia lunga esperienza professionale, la mia disponibilità e la grande voglia di dare una svolta alla mia vita, mi ritrovo con un pugno di offerte alquanto vergognose;inoltre,non vi è assolutamente serietà da parte delle aziende e/o agenzie di lavoro Interinale.
    Mi ritrovo dopo circa 6 mesi, a svolgere un lavoro presso una nota azienda di spedizioni e,nonostante abbia un contratto a tempo determinato, non mi viene data nessuna certezza di un eventuale inserimento nell’organico della stessa azienda; come se non bastasse, non vengo nemmeno messo nelle condizioni di svolgere il mio lavoro nel migliore dei modi.
    Per arrivare al dunque, io mi chiedo:
    ma oggi per avere un lavoro serio, che dia la possibilità di costruire un proprio futuro, cosa bisogna fare?
    Vi chiedo se esiste un corso per diventare come certa gente che il posto ce l’ha, ma non ha assolutamente la preparazione per coprirlo.
    Cordiali saluti a tutti

    Francesco Marturano

  29. Francesco Ortore

    Vorrei sapere cosa pensa Beppe Grillo sulla legge rigurdante l’investimento dei TFR in fondi pensionistici e che consigli ci può dare in merito.Ciao e grazie

  30. Sandra Giannetti

    Credo che sia più dignitoso e salutare andare a pulire i cessi piuttosto che alimentare questo sistema di finto lavoro, tenuto in piedi (per modo di dire) da markettari ignoranti. Questo non è lavoro, è aria fritta che serve solo a fare numero nelle statistiche, che peraltro sono la cosa più lontana dalla realtà, o meglio, la più pilotata.

  31. nadia pellegrino

    Che trasferissero pure il call center in Albania o Romania … magari daranno informazioni più precise di quelle dei lavoratori italiani !!!!!
    Per risolvere un problema ho telefonato al 133 10 volte parlando con altrettante differenti persone ed ognuna mi ha dato informazioni diverse da quelle dell’altro !!!! Ed mio problema non è ancora risolto

    1. Sandra Giannetti

      Credo che sia più dignitoso e salutare andare a pulire i cessi piuttosto che alimentare questo sistema di finto lavoro, tenuto in piedi (per modo di dire) da markettari ignoranti. Questo non è lavoro, è aria fritta che serve solo a fare numero nelle statistiche, che peraltro sono la cosa più lontana dalla realtà, o meglio, la più pilotata.

  32. nadia pellegrino

    Che trasferissero pure il call center in Albania o Romania … magari daranno informazioni più precise di quelle dei lavoratori italiani !!!!!
    Per risolvere un problema ho telefonato al 133 10 volte parlando con altrettante differenti persone ed ognuna mi ha dato informazioni diverse da quelle dell’altro !!!! Ed mio problema non è ancora risolto

  33. nadia pellegrino

    Che trasferissero pure il call center in Albania o Romania … magari daranno informazioni più precise di quelle dei lavoratori italiani !!!!!
    Per risolvere un problema ho telefonato al 133 10 volte parlando con altrettante differenti persone ed ognuna mi ha dato informazioni diverse da quelle dell’altro !!!! Ed mio problema non è ancora risolto

  34. SARA R.

    26 ANNI OPERATRICE CALL CENTER 2 LIVELLO DA 3 ANNI, FACCIAMO ASSISTENZA AGLI OPERATORI DEL 187, 191, NEGOZI TELECOM, E ALTRI UTENTI TELECOM VARI DI TUTTA ITALIA, CONTRATTI A PROGETTO CON FISSO MENSILE RIDICOLO SE SI PENSA CHE NON SI HANNO NE FERIE, NE PERMESSI, NE MALATTIA, NE MATERNITA’, NE FERIE MATRIMONIALI, NULLA DI NULLA SOLO TANTI OBBLIGHI; CERTIFICATI MEDICI ANCHE SE LA MALATTIA NON TE LA PAGANO, TIMBRATURA BADGE ENTRATA E USCITA, FIRMA ENTRATA E USCITA, FIRMA PAUSA BAR E PAUSA PRANZO, FIRMA TIME SHEET MENSILI, ASSURDO VERAMENTE ASSURDO!!!!!!!!
    STESSI OBBLIGHI DEI LAVORATORI DIPENDENTI MA DIRITTI ZERO!!!
    L’ITALIA HA ROVINATO I GIOVANI, SONO CONTENTA CHE BIAGI ABBIA FATTO LA FINE CHE HA FATTO ANCHE SE ERA MEGLIO CHE LA FACESSE PRIMA DI INTRODURRE QUESTI CONTRATTI DEL CAZZO!!!
    SONO ANTICOSTITUZIONALI, STANNO ROVINANDO I GIOVANI COME NOI E DI CONSEGUENZA IL FUTURO DELL’ITALIA.
    LOTTIAMO PER AVERE CIO’ CHE CI SPETTA DI DIRITTO E CHE LE AZIENDE CI STANNO RUBANDO OGNI GIORNO CHE PASSA!

    1. Marco Di Cesare

      Cara Sara,
      prma di tutto vergognati come essere umano per quello che hai detto di Biagi. Vergognati come essere umano, sei un mostro!!!
      Poi io sono avvocato, ma ho fatto il call centre per campare per quasi un anno.
      ti consiglio di portare le tue scartoffie al sindacato per fare un causa per dimostrare che sei lavoratrice subordinata. si vince quasi sempre e non devi pagare niente (solo la tessera del sindacato)
      e non penso che i contratti della legge biagi siano incostituzionali, ma sono i datori italiani che ne approfittano. ciao

  35. Davide dg

    Siamo proprio tanti…..
    Laureati, svegli, pieni di voglia di fare….
    Eppure…..
    Non prendiamocela con chi ci “sfrutta” nei call center.
    Prendiamocela con chi o cosa ha reso un miraggio il realizzare un benchè minimo progetto di vita.
    Con chi o cosa ha reso il lavoro (quello vero, quello che puà renderti economicamente autonomo)un privilegio per pochi.
    In una realtà del genere siamo pronti a svenderci per “il tozzo di pane”….sapendo che se saremo noi a rifiutarlo sdegnati, un esercito sarà pronto a sostituirci.
    Legge (schifosa) del mercato.
    Ma i diritti sono diritti.
    Chi può li faccia valere per se stesso e per tutti quelli che sono nelle nostre condizioni.
    Cerchiamo di non lasciare una realtà del genere a chi incolpevole verrà dopo di noi.

    UN OPERATORE OUTBOUND (e non solo…)

  36. Marco Gilles

    ====================================================================================================

    Il Patto dello Sciacchetrà

    Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.

    L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.

    In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.

    Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.

    Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.

    Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).

    IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!

    ===================================================================================================

  37. Radioagent.it

    Caro Beppe, complimenti per il blog!

    I CALL CENTER SONO LA FABBRICA DEL XXI SECOLO e la nostra bella Italia comincia ad assomigliare alla Cina per colpa di una classe politica attenta solo alle esigenze dell’imprenditoria.

    Anche I LAVORATORI DEI CALL CENTER DI PALERMO hanno un sito internat e un forum… se avete tempo leggete quello che pensano i giovani palermitani di questa NUOVA FORMA DI SFRUTTAMENTO…

    http://WWW.RADIOAGENT.IT

  38. ada gay

    a proposito di cose vomitevoli, vogliamo parlare dell’uso sconvolgente che fa dei mass media l’avvocato Taormina?

  39. beatrice montironi

    I call center sono diventati una “disgrazia”!
    Sono nati per aiutare e facilitare l’utente, ora sono diventati la dannazione dell’utente! Mi dispiace per tutti coloro che ci lavorano (mi dispiace perchè guadagnano poco e mi dispiace per loro quello che sto per dire…)ma dovrebbero chiudere o cambiare! Così come sono organizzati ora non servono all’utente ma solo a chi ci sta “dietro”, le grosse compagnie li usano come blocco alle rotture di scatole: unico riferimento per problemi e reclami sono i famosi numeri verdi o numeri di assistenza; L’UTENTE si sente dare risposte generiche che nella maggior parte dei casi non servono a niente, L’OPERATORE si becca le arrabbiature di chi vorrebbe parlare con un tizio che si assuma le responsabilità. Tutto questo unito alla consapevolezza dello stato in cui si trovano gli operatori mi viene proprio da dire A CHI SERVONO REALMENTE? Io ho lavorato pochi mesi in un call center, di quelli piccoli che fissano appuntamenti per i venditori/commerciali; era qualche anno fa e ancora i contratti di lavoro erano un pò più vantaggiosi, ma appena ho trovato una alternativa sono “scappata”. Per come sono ora le cose direi che CHI DI DOVERE li dovrebbe regolamentare meglio.

  40. Giulia Layena

    PS: saluto tutti i Romani ke ho stressato in questi ultimi due mesi con la mia frase iniziale:”Buongiorno!!!!!Sn Giulia della Telecom Italia!…..”

  41. Giulia Layena

    Ehiii!!!!ma allora siamo davvero tanti a lavorare nei call center!!!!Mi fa piacere xke ciò significa ke potremmo fare qualcosa!!Io lavoro x 24h settimanali al prezzo di 240euro.Nn male se si pensa ke questo è un fisso!Malissimo se si paragona al prezzo di un cameriere occasionale ke x due sere guadagna il mio settimanale!E ancora peggio:oltre 80% dei miei colleghi sono LAUREATI e molto svegli!Sapete quanto si guadagna x ogni contratto TELECOM O FASTWEB piazzati??? TRE EURO LORDE!!!!Ovviamente occorre nn fare assenze xke altrimenti ci sn delle penali!La formazione???sempre fatta durante le ore di pausa e nn vengono retribuite!
    FACCIAMO QUALCOSA!!!!
    Insomma,nn riesco a guadagnare neanke 400euro al mese x campare!Eppure svolgo un lavoro dal lunedi fino al sabato!
    Davvero,roba da terzo mondo!
    Ma ki autorizza loro LEGALMENTE a dare queste misere paghe???
    Mi viene il vomito!con quelle 240 euro a mala pena pago le spese di casa(l’affitto me lo pagano i miei).
    MA KE VITA è???
    Mai potersi permettere una pizza fuori!Mai potersi permettere di comprare un paio di scarpe nuove!Non potersi permettere di comprare una maglia di 40euro(se si trovassero)!!!
    Ma ke vita è???Xke vivere cosi pur lavorando???
    E meno male ke godo di buona salute!
    Ecco,mi sono davvero demoralizzata!
    Ma se fossi una extracomunitaria prendere qualcosa in piu dallo STATO???
    XKE LO STATO SI BURLA DI NOI ANZIKè CURARCI?

    1. Davide dg

      Siamo proprio tanti…..
      Laureati, svegli, pieni di voglia di fare….
      Eppure…..
      Non prendiamocela con chi ci “sfrutta” nei call center.
      Prendiamocela con chi o cosa ha reso un miraggio il realizzare un benchè minimo progetto di vita.
      Con chi o cosa ha reso il lavoro (quello vero, quello che puà renderti economicamente autonomo)un privilegio per pochi.
      In una realtà del genere siamo pronti a svenderci per “il tozzo di pane”….sapendo che se saremo noi a rifiutarlo sdegnati, un esercito sarà pronto a sostituirci.
      Legge (schifosa) del mercato.
      Ma i diritti sono diritti.
      Chi può li faccia valere per se stesso e per tutti quelli che sono nelle nostre condizioni.
      Cerchiamo di non lasciare una realtà del genere a chi incolpevole verrà dopo di noi.

      UN OPERATORE OUTBOUND (e non solo…)

  42. Ivano Croce

    Io sono stato uno dei primi a passari a Fastweb e disdire il contratto Telecom. Recentemente è un continuo ricevere telefonate, con la scusa di nuove promozioni, dai call center Telecom per “riconquistarmi”… non cambio ma devo dire che sono sempre molto garbate le signorine dall’altra parte. Adesso che so che devo stare almeno 25 secondi, farò in modo di fargli guadagnare due soldi in più. Non cambio gestore, ma almeno un giovane guadagna qualcosa di più!
    In merito al TFR, con questo decreto legislativo 522 ci sarebbe da saperne un pò di più, non si capisce bene quello che vuole fare questo governo (sicuramente niente di buono per noi lavoratori dipendenti)… Caro Beppe sarebbe utile avere un tuo chiarimento in merito. Grazie e avanti così!

  43. Ivano Croce

    Io sono stato uno dei primi a passari a Fastweb e disdire il contratto Telecom. Recentemente è un continuo ricevere telefonate, con la scusa di nuove promozioni, dai call center Telecom per “riconquistarmi”… non cambio ma devo dire che sono sempre molto garbate le signorine dall’altra parte. Adesso che so che devo stare almeno 25 secondi, farò in modo di fargli guadagnare due soldi in più. Non cambio gestore, ma almeno un giovane guadagna qualcosa di più!
    In merito al TFR, con questo decreto legislativo 522 ci sarebbe da saperne un pò di più, non si capisce bene quello che vuole fare questo governo (sicuramente niente di buono per noi lavoratori dipendenti)… Caro Beppe sarebbe utile avere un tuo chiarimento in merito. Grazie e avanti così!

  44. Evelina Colella

    Ciao Beppe. Anch’io mi ritrovo nel grigio mondo dei call center. Mi sono laureata con lode in Storia dell’Arte, ho conseguito il diploma di specializzazione post-laurea (con lode anch’esso), ho vinto una cattedra con l’ultimo concorso pubblico indetto nella scuola…sono 5 anni che sono in graduatoria di merito (ventesima!!) e ancora non vengo chiamata. Neanche per le supplenze. Un ringraziamento alla Moratti xché è grazie a lei che ora sono una frustrata operatrice di call center che invece di parlare dei cangiantismi michelangioleschi, si ritrova, suo malgrado, ad elogiare (falsamente) la serietà di corsi ecdl da vendere al costo di 2000 euro a poveri sfigati che mi rispondono al telefono! Tutto avrei immaginato tranne che trovarmi a lavorare com operatrice di call center. Vendo corsi d’inglese e d’informatica a ritmi di 220 chiamate al giorno in outbound x 4 ore di lavoro!La paga?Dipende.Se superi le 80 ore mensili (considera che lavoriamo dal lun al ven dalle 17.30 alle 21.30,ma spesso per problemi “loro” iniziamo a lavorare più tardi e ci fanno terminare 5 min prima…così è più difficile raggiungere le 80h!!)sono 4euro lorde all’ora, da 50 ore lavorate a 79 sono 3 euro lorde all’ora, sotto le 50 sono 2 ore lorde all’ora.In media un mese ha 21 giorni lavorativi. Fatevi i conti e scoprirete che non è possibile assentarsi neanche un giorno…Praticamente devi godere sempre di ottima salute perché, caso mai ti venisse la febbre, è meglio che al lavoro vai lo stesso altrimenti tutte le ore che hai lavorato ti vengono considerate anziché a 4euro a 3euro se non addirittura a 2euro!!!Per non parlare poi dei possibili imprevisti che tutti noi nella vita privata abbiamo: un funerale in famiglia, la macchina che ti lascia per la strada, lo sciopero dei trasporti pubblici con le relative conseguenze…oppure una visita medica da tempo prenotata alla ASL!!!Poi ci sono le provviggioni. Si…vabbé!Un’altra presa in giro.

  45. mari Francesca

    Roma 13/10/2005

    Caro Beppe,
    sono una ragazza di 27 anni, che per soli tre mesi ha fatto parte della TELECOM” come operatrice call-center, addetta al 191, assunta tramite l’ufficio di collocamento dei disabili.
    Purtroppo, da dieci anni ho dei problemi di salute, che mi hanno fatto trascorrere parecchio tempo in ospedale.
    A causa di questo non riuscivo mai a trovare un lavoro duraturo, che mi rendesse magari in parte autonoma.Questo mi provava psicologicamente e delle volte anche fisicamente, all’affannosa ricerca di qua e di la di un posto di lavoro.
    Finalmente nel mese di Aprile di quest’anno vengo assunta, come sopra, alla TELECOM, nello stesso tempo continuavo i miei soliti controlli, che cercavo di inserire prima o dopo i miei turni di lavoro, per non gravare troppo sull’azienda.
    Certo la mia vita era stressante ed il mio lavoro all’inizio mi creava ansia, anche perché, essendo la prima volta, mi sono un po’ trovata spaesata, ma come ero felice!!!!
    Il 28 giugno mi comunicano che non avevo superato la prova trimestrale e quindi il nostro rapporto di lavoro finiva li.
    Tre mesi sono tre mesi per poter decidere se ero idonea o no, eppure nell’ultimo mese mi ero sciolta molto, anche nel proporre agli utenti, tutte le promozioni che l’azienda faceva e che molti accoglievano favorevolmente.
    Poi si parla di “pari opportunità” ma forse alle persone considerate svantaggiate, si dovrebbe dare un vantaggio di partenza, considerando lo stress fisico che la malattia ti lascia.
    Forse bisognerebbe essere un po’ più umani e solidali per aiutare chi è in difficoltà.Non voglio credere che non possa essere cosi. Sono talmente amareggiata che potrei ancora scrivere fiumi di parole amare più del fiele, ma mi fermo qui perché forse questo è uno sfogo che tante volte tu avrai sentito.
    Voglio solo sperare che le migliori intenzioni nei confronti dei più deboli non siano solo scritte nei libri dei diritti ma diventino doveri di chi può fare i fatti.

  46. enrico pezzile

    qualcuno sa dirmi cosa bisognerà fare quando approveranno la legge che modificherà il TFR????
    non vorrei che mi portassero via anche quei soldi

    1. francesco bianchi

      Caro Enrico entro i primi sei mesi del 2008 avrai la facoltà di decidere cosa fare del tuo tfr o lasciarlo cosi come sta oppure trasferirlo nei fondi gestiti dai sindacati confederali.
      Comunque se tu vai in http://www.rdbcub.it troverai quello che cerchi Auguri

  47. ROBERTAMASTROPIETRI

    Finalmente leggo con estremo piacere, che esiste una rubrica che permette alle persone come noi operatori telefonici non solo di essere dei numeri o meglio strumenti meccanici di risultai impossibili, anche di poter esprimere un opinione personale, senza per questo temere, che il team leader di turno ti isoli dagli altri operatori per paura che tu possa istigarli a reagire a certi soprusi autorizzati e manifestare cosi’ la loro personalita’. Non solo lavori per loro e in realta’, sei tu operatore che permetti alla societa’ di guadagnare e realizzare somme consistenti che gli consentono di affontare le varie spese che hanno per mantenere in piedi la societa’. E’ ora che qualcuno trovi il coraggio di denunciare quanto succede, visto che anche i sindacati che sembra siano nati a tutela del lavoratore alla fine, quando hai bisogno di loro, si aspettano come prova che magari il proprio datore di lavoro confermi il fatto che il lavoratore e’ sottopagato. aspetto numerose risposte da parte vostra per conoscere meglio le vostre idee in proposito.

    1. Sara Spano

      Che tristezza! E’vero, Roberta! Non solo gli operatori telefonici sono costretti a mentire per l’azienda (spacciando, magari, servizi a pagamento per offerte gratuite), ma il più delle volte vengono trattati dai team-leader come bestie:
      -Se leghi troppo con il tuo “compagno di terminale” ti separano(come i bambini a scuola) altrimenti potresti distogliere troppo spesso gli occhi dal monitor.
      -Se non raggiungi il tuo obbiettivo giornaliero di contratti(questo nel caso di telemarketing e teleselling) i team-leader ti sbeffeggiano davanti agli operatori più “bravi”(che al contrario ogni volta che fanno un contratto nuovo vengono premiati con un APPLAUSO GENERALE, incredibile ma vero!)
      -Contano tutte le volte che ti alzi(anche per andare in bagno).
      -I team-leader decidono se ti “meriti” di andare in pausa oppure no(per legge, se lavori fisso davanti ad un pc, la pausa è OBBLIGATORIA ed è di 15 min ogni due ore, ma a volte non ti schiodi dalla sedia per 6 ORE DI FILA!)
      E tanto altro ancora di non meno vergognoso…
      Questa realtà non deve essere denunciata MA URLATA IN FACCIA A TUTTI QUELLI CHE AL GOVERNO AUTORIZZANO QUESTE NUOVE FORME DI SCHIAVISMO LEGALIZZATO. Gli operatori di telemarketing e telleseling(sono quelli che odiamo tutti per le loro telefonate invasive durante il pranzo o la mattina presto)in realtà sono trattati esattamente come certe mucche imbottite di farmaci e costrette, stando l’uno di fianco all’altro, a produrre latte in quantità sempre maggiori!!!
      Questo è il futuro che ci aspetta in Italia! Questo è il nuovo modo di lavorare!…cococo…contratto a progetto…a tempo determinato…ma perchè non un BEL COLLARE?Sarebbe meno ipocrita e più esplicito…

  48. Eduardo De castro

    Mi sento in dovere di commentare questa lettere assurda e diffamatoria MANDIAMOLI A LAVORARE :
    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega
    che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’e senza astenuti
    (ma vaff….?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa
    1.135,00 al mese.
    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
    nei verbali ufficiali.
    STIPENDIO 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa 9.980,00 al mese(lo stipendio base di un senatore è di 6,500 euro lordi al mese 4,000 netti)
    PORTABORSE circa 4.030,00 al mese generalmente parente o familiare(con la voce portaborse si vuole intendere forse il personale d’ufficio? comunque non ho mai conosciuto un senatore ,e ne conosco molti, che ha per segretaria la sorella inoltre i soldi non gli vengono dati, il senatore puo presentare spese d’ufficio fino a quella somma ogni mese)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa 2.900,00 al mese( non è vero, l’affitto dell’ufficio e compreso nella cifra detta sopra)
    INDENNITA’ DI CARICA (da 335,00 circa a 6.455,00) l’indennita di carica è appunto lo stipendio base sopra detto
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis( il senatore puo prensentare ogni anno spese telefoniche cellulari fino a 4,000 euro, il cellulare lo deve comprare)
    TESSERA DEL CINEMA gratis( è un omaggio che i cinema fanno ai senatori,non certo a spese dello stato)
    TESSERA TEATRO gratis( vuole forse dire abbonamento? comunque è falso)
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis( solo per gli incarichi di lavoro)
    FRANCOBOLLI gratis( pagano le tasse ed i francobolli come tutti i cittadini)
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis( avete mai visto un impresa, in questo caso lo stato italiano, che manda i suoi dirigenti in giro facendoli pagare?)
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis(idem)
    PISCINE E PALESTRE gratis( falso)
    FS gratis(non capisco)
    AEREO DI STATO gratis( l’aereo di stato ( gli arei di stato, sono 3) lo possono usare solo il pres.della repubblica,il presidente del senato, ed i presidente del consiglio e della camera..ovviamente con motivi validi!, non certo per fare la spesa,)
    AMBASCIATE gratis(chi ha scritto questo messaggio crede che la ambasciate siano luoghi in cui si organizzano party forse..ma non è cosi)
    CLINICHE gratis(hanno un assicurazione sanitaria)
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis( solo durante la carica)
    ASSICURAZIONE MORTE gratis(idem)
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis( solo i presidenti della camera e del senato ne hanno diritto i semplici senatori possono trovarle o no, e comunque solo un senatore su venti ne puo usufruire visto che sono circa 40)
    RISTORANTE gratis è vero, ma solo alcuni ristoranti (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per
    1.472.000,00 ((visto il loro numero(( ). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione
    dopo 35 mesi( ogni 2 anni hanno uno scatto che corrisponde al 10 % dell’indennita, quindi 500 euro ogni due anni) in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di
    contributi (per ora!!!)
    Circa 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali questi li incassa il partito non loro, e comuqnue le spese sono ingenti (in
    violazione alla legge sul finanziamento ai partiti ERRATO), i privilegi per
    quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della
    Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio,
    una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)- vero
    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255
    MILIONI di EURO. (tsk..larga la foglia stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia!) CIFRE CAMPATE IN ARIA, E COMUNQUE LA CLASSE POLITICA HA UNA GAVETTA LUNGHISSIMA,MOLTE RESPONSABILITA E DI CERTO NON è PRIVILEGIATA
    La sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215,00 al MINUTO( un carcerato costa 400 euro all’ora, e sono piu dei deputati) !!
    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’
    abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari(certo, facciamoli lavorare gratis! dopotutto lavorano solo 10 ore al giorno in una citta distanti centinaia o miglialia di km dalla loro abitazione! è giusto penalizzarli!………… queste
    informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto
    quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli
    italiani……VEDETE? ALL’INIZIO DICE DI AVERLE LETTE SULL’ESPRESSO, ADESSO SCOPRIAMO CHE SI TROVANO SOLO SU INTERNET…QUESTAè PROPAGANDA

  49. elisabetta costantini

    Ciao Beppe, oggi ho visto il cd del tuo spettacolo fatto a Milano, bello come sempre. Ti vorrei chiedere una cosa non pensi che se il tronchetto dell’infelicità fallisse, centinaia di persone che lavorano in Telecom rimarrebbero senza lavoro?
    Sono sorella di un’operatrice del 187 telecom italia, dipendente telecom, che per lavoro deve proporre offerte, linee e servizi ai clienti che la contattano, lavorare reclami, sentire i maniaci di turno, prendere le parolacce da parte di persone incivili e sentirsi fare l’augurio di morire entro la giornata.
    Ho letto la mail di una signora che parlava del passaggio ad un altro gestore, le operatrici o gli operatori del 187 non possono vedere sui loro terminali se un cliente utilizza o meno altri gestori.
    Un ultimo chiarimento i dipendenti Telecom del 187 o del 191 non hanno un contratto a cottimo, hanno uno stipendio fisso, il 90% dei servizzi o offerte appioppati sono merito di società esterne a telecom o di affiliati che per ogni servizio o offerta “data” prendono soldi da Telecom
    Scusa questo commento, ma difendo il lavoro di molte persone serie che lavorano per una grande società.
    Ciao
    Elisabetta

    1. Romeo Caudan

      Ciao Elisabetta! Da operatore 187 ti dico che si puo’ vedere tutto il rapporto che il cliente ha con telecom..perfino se il cliente utilizza un altro gestore. Telecom si serve per l’80% di aziende appaltanti. sono pochissime le strutture sue. quindi parlare di dipendenti Telecom mi sembra un po esagerato.
      Ciao!

  50. Gianna Fronteddu

    Non ho mai sentito parlare di pagne come quelle descritte in questo blog, 25 centesimi a chiamata. Devo dire che ho lavorato in call center abbastanza seri, con contratti più o meno decenti Tcc, telecomunicazioni(anche se a volte è capitato che proponessero come inquadramento “metalmeccanici”…!!!!
    La paga è comunque uno schifo, 5 euro l’ora per un lavoro che quanto a stress è secondo solo a fare il Prof alle Scuola medie. Quando non è telemarketing è assistenza clienti, ma è comunque uno schifo perchè devi sorbirti mille lamentele e non sei mai formato abbastanza per risolverle da qui frustazione e stress ulteriori. Per quanto riguarda il teleselling, si lavora per obiettivi, anche quando non sei pagato a provvigione, e se un povero vecchietto si sente proporre un adsl e giustamente ti dice non mi interessa…(non sa neppure di che si tratti giustamente), io da operatore non potevo neppure eliminare subito quel num telefonico. Ci dovevano essere almeno 3 o 4 contatti tentati prima di poter schedare quel cliente come “non interessato”. Quanto ai poveri operatori telecom…non sono quasi mai assunti dalla telecom direttamente perchè quel contratto gli costerebbe troppo.Quando chiamate il 191 o 187 chiamate operatori che rispondono per telecom ma sono assunti tramite call center esterni con contratti di merda,quegli stessi call center sono anche quelli che offrono contratti telefonici per altre compagnie, vini, e altri vari servizi. Siamo tutti commerciali e venditori. Anche l’assistenza clienti, non è più limitata al semplice risolvere il problema, devi cercare a tutti i costi di vendere qualcosa. Tipo, si lamenta di una fattura elevata, gli proponi un’offerta telefonica che lo farà risparmiare, si lamenta di dover pagare ancora il canone dovuto al noleggio del vecchio apparecchio , l’unico modo di levarselo è acquistare un nuovo cordless, altrimenti i poveri operatori 191 non possono togliere il vecchio canone, non è colpa nostra. Siamo vittime anche noi.
    Per tutti coloro che si lamentano degli scassapalle telefonici, cerchino di mettersi nei loro panni.E’ un lavoro di merda, pagato di merda, ma la maggioranza dello stress è dovuta proprio alla cafonaggine della gente che sta dall’altra parte.
    P.S.scusate gli errori, scrivo di fretta nel quarto d’ora di pausa che ci spetta per legge per chi si stressa davanti a un computer.

  51. Manuela Catalano

    Un ragazzo con cui ho lavorato prendeva due euro l’ora per massacrarsi 12 ore al giorno (a me davano per lo stesso lavoro al mese 1200 euro a lui 500.

  52. Pollyanna Blasi

    La domanda che mi fai trova facilmente la sua risposta in quello che tu stesso affermi nel post.Ritengo sia superfluo replicare, mi riserverei di aggiungere qualcosa ma il mio primo post non prevedeva risposte. E’ un proposito che voglio mantenere. L’unica cosa che vorrei sottolineare è che per quanti sforzi possa fare, non riesco a capire perchè ho ragione solo in parte. Quello che ho scritto è
    la testimonianza di un disagio che è stato vissuto e di come è stato vissuto. Il mio è un punto di vista e non uno spunto dialettico.
    E per concludere alla tua maniera……certamente non temo nè per il presente nè per il futuro!
    Saluti

  53. Mario Bonanno

    E di Intrage ne vogliamo parlare?

  54. Michele Cucuzza

    Pollyanna,
    se in Eustema se lavoravi “tanto e bene” perchè ti hanno messo fuori la porta? Molte volte lavorare tanto non significa per forza produrre, ma sicuramente non è il tuo caso.
    In realtà hai ragione in parte. Eustema ha fatto uso massiccio di contratti di formazione e contratti a progetto, solo per avere agevolazioni e finanziamenti, fregandosene altamente di formazione e competenze acquisite. Un mio amico era contentissimo di essere entrato in una società di quel livello per di più del gruppo telecom, ma poi è dovuto andare via perchè erano anni che lavorava sodo e non un soldo di aumento o di bonus (diciamo che era stato messo in condizione di andarsene). E pensare che era stato sempre a disposizione per restare fino a tardi dal cliente. Alla società costava troppo ed è stato agevolmente sostituito da un collega con meno esperienza e cosa che più conta con stipendio più basso.
    Ma questa è un’altra storia.
    Tante persone sono state mandate via come nel tuo caso, ma alla fine una persona competente fa presto a trovare un posto migliore e a ricevere gratificazioni di ogni tipo.
    Purtoppo quelli che affermano che prendono un sacco di soldi e non fanno nulla prima o poi si troveranno senza lavoro e saranno presi dal panico.
    Comunque secondo me chi è preparato non ha nulla da temere, un buon posto si trova sempre.
    Ciao a tutti.

  55. paolo marchetti

    SPIONAGGIO DOMESTICO TELECOM ANTI VOICE OVER IP

    Telecom, gia`. La sapete l’ultima? Io abito in Giappone, e ho attivato skype per telefonare all’estero. Siccome i miei genitori in Italia non capiscono di computer, sto utilizzando, da un paio di mesi, un servizio di http://www.messagenet.it, freenumber, che consente di prendere gratuitamente un numero di telefono italiano (di Roma, ad esempio) e di ricevere attraverso tale numero telefonate sul pc. Praticamente ora i miei, invece di chiamare in Giappone, chiamano quel numero di Roma, con un bel risparmio (naturalmente devo avere il pc acceso quando mi chiamano).

    Il bello e` che la Telecom, essendosi accorta che la bolletta dei miei era drasticamente diminuita a causa delle mancate telefonate internazionali, ha chiamato due giorni fa i miei chiedendogli spiegazioni con domande del tipo “Signora, lei usa un computer per telefonare in Giappone? Il contatto che per tre anni aveva in Giappone non c’e` piu`?…” ecc. ecc.. Ora i malcapitati centralinisti Telecom sono costretti anche a fare questa sorta di spionaggio… domestico (non industriale). Non vi pare che questo sia un palese tentativo di violazione della privacy? Grazie per l’attenzione,

    paolo marchetti

  56. Enrico Malgarini

    Un piccolo commento su un’altra azienda: la Morellato, che vende le famose linee di gioielli Morellato e Molecole, ha liquidato circa una ciquantina di operai l’anno scorso.
    Lo dico con certezza perche sono stato assunto dalla azienda stessa per compilare i moduli di “mobilitazione”.
    E circa due mesi dopo hanno mandato in onda per televisione la pubblicita’ con l’attore americano Ben Affleck: l’hanno pagato circa 5 milioni di dollari.
    E gli operai mobilitati magari hanno una famiglia da mantenere.

  57. marco sambruna

    Caro Beppe,

    parafrasando il titolo di un celebre film con Gian Maria Volontè , è il caso di dire che se la classe operaia una volta andava in paradiso QUELLA MEDIA OGGI VA ALL’INFERNO.
    Più mi muovo nel mondo del lavoro e più veramente mi rendo conto che siamo a un passo dalla catastrofe. Il lavoratore italiano strangolato dalla truffa – euro, dai costi del conflitto irakeno, dal precariato, non ce la fa più.
    Non solo il lavoro è precarizzato ma anche l’abitazione di una casa non è più così scontata. A Milano si moltiplicano i casi di lavoratori che nn possono permettersi l’affitto e si devono arrangiare a dormire dove capita ( condivisioni in stanze con sconosciuti o panchine del parco)e a ridursi al “sacchetto viveri” distribuito dalle varie associazioni caritative. Il tutto lavorando giorno , notte, festivi anche molto più di 8 ore al giorno.
    Insomma perfino la casa o il pasto due volte al giorno sta diventando un lusso per pochi mentre esplodono i prezzi dei servizi che teoricamente dovrebbero essere alla portata di tutti (vedi università).
    E i capitalisti nostrani ritengono sia la mancanza della flessibilità (=precariato)la causa del naufragio italico: la verità è che è iniqua la distribuzione del reddito dove a fronte di stipendi da nababbi ( i loro)corispondono salari da morti di fame.
    Tra i settori più mercificati oltre al classico call center segnalo le cooperative che offrono servizi vari come pulizia, custodia, facchinaggio, servizi reception etc.: stipendio base 700 euro se va bene e turni da esaurimento nervoso.
    Ultimamente stanno spuntando come funghi e costituiscono l’ultima spiaggia cui approdare prima di arrendersi e lasciarsi andare alla deriva.

    Un caro saluto e alla prossima.

  58. pollyanna blasi

    Con quale coraggio la mattina entri nel tuo ufficio, sapendo che ti pagano per non fare nulla o ben poco?
    Anche io ho fatto parte della grande famiglia Eustema ma contrariamente a quanto ti sta succedendo io lavoravo bene e tanto e non lo dico io!!
    Purtroppo questo non è servito a nulla, poiché al primo problema economico non hanno avuto alcun rimorso a mettermi alla porta…ho sempre pensato che lo abbiano fatto per dar da mangiare a persone come te, ora lo credo fermamente ma ovviamente non te ne faccio una colpa!! Ho passato un bruttissimo momento grazie a codesta entità giuridica, così brutto che forse sarei felice, oggi, se la vedessi fallire. Mi rendo conto che sono parole molto forti ma non è semplice ritrovarsi in mezzo ad una strada, dopo che ti avevano promesso certezze. Ho ancora dentro di me quel senso di impotenza e di disperazione quando ho comunicato la notizia in famiglia e sotto voce ho sentito mio padre dire ” ed ora come facciamo?” riferendosi al fatto che io fossi nuovamente a loro carico. Provo ancora rabbia, una rabbia che si rinnova ogni volta che sento il nome della società e che si fortifica per quello che succede al suo interno!!! Rabbrividisco ogni volta che penso che vi abbiano trovato la loro occupazione persone oggettivamente incapaci, che non sanno distinguere un biglietto aereo da quello del treno, persone che, invece di lavorare, si dedicano ad attività personali, persone che, come te, si vantano pubblicamente di lavorare poco e di guadagnare tanto, rabbrividisco perchè so che ci sono persone che lavorano tanto e bene e non sono considerate giustamente, rabbrividisco perchè vengo a sapere di allontanamento di persone perchè non ci sono soldi e nello stesso tempo viene rinnovato il parco macchine della società. Rabbrividisco perché ci sono persone che hanno davvero bisogno di questo lavoro e si ammazzano per ottenere dei risultati e uno stipendio appena sufficiente.
    Inorridisco per tutti coloro che hanno sperato e sperano, credono o hanno creduto in questa chimera che si è ricoperta di oro e d’ argento da sola per nascondere la tanta insoddisfazione che gira al suo interno! Una società che ti fa credere che per lei sei insostituibile ma in realtà lo fa solo per convenienza. Una società che attua la politica dei due pesi e delle due misure. Una società che è solo una grande bluff, una società che non si fa scrupoli a lucrare sui suoi figli giuridici per poi disconoscerli.
    Io ritengo che la grandezza di una società non sia nel suo limite dimensionale ma nella stima dei singoli che vi lavorano ma questo non è il nostro caso, vero?
    Io trovo delle dissonanze in tutto questo e alla luce di tutto ciò che ti ho detto, vorrei che ti ponessi una domanda: cosa faresti tu se improvvisamente perdessi il tuo posto di lavoro? Non credo che sia una ipotesi tanto remota, visto le condizioni in cui la società versa, pensi che, da solo, l’appoggio del sindacato possa bastare per farti scrivere messaggi di questo tipo?
    Io non lo so e no lo voglio sapere perchè non mi interessa saperlo…..aspetto e nel frattempo mi chiedo:
    ….Fu vera gloria?…..

  59. Serena Pimpi

    CLAP CLAP!

    Io capisco molto bene il tuo cinismo, che in fondo è il risultato di una disaffezione verso il genere umano, di una ripulsa profonda nei confronti del nostro (ma anche tuo) modo di vivere. Ma è troppo facile essere cinici, troppo facile. E in più con questo atteggiamento si fa il gioco di qualcun altro. Attento alle strumentalizzazioni!

  60. beniamino scraccagliu

    un grandissimo PLAUSO A ROCCO GIOACCHINO PER L’ACUME CON IL QUALE HA ANALIZZATO LA SITUAZIONE E SOPRATTUTTO IL PROFONDO E INDISPENSABILE CONTRIBUTO CHE HA FORNITO ALLA DISCUSSIONE…

    CLAP CLAP

  61. rocco gioachino

    Ma perchè non la piantate e vi mettete a studiare e la smettete di comprarvi macchine lussuose, moto della grandezza di buldozer, gioielli, scarpe…
    Io vedo che si lamentano tutti ma poi alla fine in pizzeria ci vanno ogni sera. E basta!!!

  62. Sally Spencer

    A proposito di STAGE “illegali”:
    ad un mio conoscente (laureato con master e al momento libero professionista) è stato proposto di fare uno STAGE “GRATUITO” alla BOSH di Milano della durata di 4 mesi.
    Il “gratuito” era rivolto naturalmente al potenziale stagista: niente stipendio, niente rimborso spese, nessuna garanzia di regolarizzazione futura.
    Ma come fa un’azienda come la BOSH a poter “offrire” una forma di sfruttamento lavorativo in tale maniera spudorata? Chi lo permette (e non controlla)? E, cosa più importante: in quale regolamentazione e forma contrattuale rientra (oltre al “lavoro nero”)?

    Solitamente, le ziende che propongono stage di questo tipo possono farlo solo se chi vi partecipa rientra nell’ambito di uno stage universitario, master o corso professionale. L’altra possibilità è che o stage sia “sponsorizzato” e quindi il compenso dello stagista venga pagato dallo “sponsor” permettendo all’azienda un risparmio.
    Sarà mica che la Bosh intasca i soldi che dovrebbero essere destinati allo stagista, magari facendogli anche firmare una “liberatoria” ?!?!?!?!?
    … a che punto siamo arrivati! .. mi dispiace solo che ci sarà qualche giovane senza lavoro che pur di fare qualcosa accetterà la proposta, REGALANDO la sua professionalità, il suo tempo e la sua dignità ad una grande e meschina azienda.

    1. Ersilia De Nisco

      Sei semplicemente vergognoso!!!!!!!!!!

  63. Cire Ristorante

    Io sono dipendente Eustema. Però al contrario degli altri ho un contratto a tempo indeterminato prendo un sacco di soldi e faccio ben poco. E non mi va neache di studiare!!!

  64. Sara Spano

    Grazie Serena per il tuo consenso. Spero tanto che avrai altro da dire per far conoscere il mestiere di operatore telefonico al maggior numero di persone possibili.
    Voglio dare un piccolo suggerimento a chi sta attualmente lavorando come operatore di telemarketing e teleselling(per quelli che non lo sanno sono i rompiscatole che chiamano anche all’ora di pranzo per proporvi offerte vantaggiosissime,trattateli sempre come “esseri umani” perchè i veri maleducati sono quelli che li insultano gratuitamente).Il consiglio è questo:
    SE AD UN CERTO PUNTO SI PRESENTA IL VOSTRO TEAM-LEADER(dicesi team-leader il cane da guardia che si assicura che l’obbiettivo aziendale giornaliero venga raggiunto)E VI COMUNICA CHE CHI NEL CORRENTE MESE CHI AVRA’ RAGGIUNTO IL MAGGIOR NUMERO DI CONTRATTI VINCERA’IN PREMIO UNA LINEA ADSL CON NAVIGAZIONE GRATIS PER UN ANNO CON MODEM E WEB-CAM INCLUSI,vi consiglio calorosamente di NON ESSERE VOI I VINCITORI.Perchè?Rischiate di accollarvi a vostra insaputa un NORMALE CONTRATTO ADSL A PAGAMENTO!E’ successo a me: mi sono impegnata per vincere e purtroppo ci sono riuscita!Ma non ho visto ne web-cam ne modem(volendo con cosa diavolo mi connettevo?)e sopratutto avevo solo 3 mesi di navigazione gratuita e i successivi ero costretta a pagare circa 29euro mensili(praticamente il classico abbonamento accessibile a chiunque).Ho chiesto spiegazioni al 155 ma erano più sconcertati di me.La mia ex-azienda in proposito ha detto che non ne sapevano nulla e io giustamente ho disdetto il contratto adsl.
    Se proprio ci tenete a vincere un ipotetico premio vi consiglio di assicurarvi che davvero esista e sopratutto, una volta accertati della vincita, fatevi fare almeno una dichiarazione scritta e firmata da qualche responsabile che attesta che voi ne avevte diritto.
    Avete visto gente? Non si limitano a vendere patacche agli utenti telefonici ma anche AGLI STESSI OPERATORI CHE LE RIFILANO!
    Sono dei patetici morti di fame…

  65. Serena Pimpi

    Per Sara Spano:

    hai ragione.. quasi dimenticavo… l’inganno: è vero, anche io lo posso testimoniare… tra l’altro si è sottopagati per dire falsità, e questo è un’ulteriore aspetto di umiliazione nel lavoro dell’operatore precario. L’altra umiliazione deriva dal fatto che spesso il cliente ti fa richieste legittime (ad esempio: come faccio a fare questa cosa col mio telefonino???), ma tu non sai rispondere e non è colpa tua, nella maggior parte dei casi. Non è che non sai fare bene il tuo lavoro, è che la tua azienda spende zero in formazione, e in un mondo in cui le cose cambiano molto in fretta, non è infrequente che tu non sia a conoscenza dei servizi/funzioni più aggiornate.

  66. Serena Pimpi

    Ho 25 anni, sono laureata, ho fatto un master ed ora un dottorato e in più lavoro come precaria nella ricerca, dove mi occupo di economia dell’ambiente… fino all’anno scorso, ovvero prima di vincere la Borsa di Dottorato, ho lavorato in diversi call center di Milano (TIM, WSI, Ispos, Explorer…). Gli affitti a Milano sono cari, e devo dire che se sono riuscita a mantenermi a Milano cinque anni è stato solo grazie a questi lavoretti e alle borse di studio. Lavorare in un call-center mi permetteva infatti di avere la giornata libera per studiare o lavorare ai miei progetti. La sera e i fine settimana invece li passavo là dentro. Nei call-center ho trovato un’umanità molto varia, in parte fatta di chi, come me, si sentiva molto di passaggio, e non per questo ci metteva meno impegno, c’erano molti giovani studenti, mamme con bambini per le quali era impossibile trovare altri lavori part-time, e molti per i quali quel lavoro era quello principale, che ogni giorno lavoravano in due o tre call-center contemporaneamente, con orari improponibili, per riuscire a raggranellare una cifra decente. Raggranellare, sì, perchè proprio briciole sono i soldi che si riescono a guadagnare.
    Al di là di questi miei ricordi, vorrei spendere due parole a proposito della mia esperienza al call center di TIM, il 119. Ci ho lavorato per nove mesi, in fascia serale, con contratto interinale, che vuol dire stipendio fisso!! Fantastico!! 450 euro al mese, per 5 giorni di lavoro la settimana (quasi sempre anche sabato e domenica), su turni tra le 16 e le 23,30. Mentre ero lì dentro ho assistito a grandi cambiamenti, in breve TIM si è accorta che gli interinali, enorme risorsa che copriva più del 60% del fabbisogno giornaliero di operatori, venendo pagata i 2/3 era diventata troppo cara…. così gradualmente gli interinali sono stati licenziati… anche gente che stava lì da quasi due anni e aspettava l’assunzione, e si è passata ai lavoratori a progetto, i mitici co.pro (…faghi, sì certo!), pagati ancora meno degli interinali. Ora non vi sto a dire quanto sia brutto per un precario lavorare a fianco di un vero dipendente e vedere che tu fai esattamente le stesse cose, anzi di più perchè ci speri, perchè vuoi dimestrare che sei bravo, ed essere pagato molto meno di lui… una vera ingiustizia. A parte questo, la situazione in Tim era davvero paradossale, aggravata dalò fatto che nel tempo il lavoro è cambiato molto, in peggio! Come diceva Beppe se all’inizio il compito principale era quello di dare assistenza, in breve venivi spinto a diventare un venditore. La parola d’ordine era PROATTIVITà: il cliente ti dice che non riesce a mandare messaggi? Bene, allora tu vendigli il fantastico servizio che ti permette di avere gratis 10 sms al giorno! Quell’altro ti dice che ha probelemi di ricezione? Bene,allora proponigli il nuovo servizio per chiamare dall’estero.. e così via. Tutte le tue proposte sono registrate e si fa il conto di quante ne fai al giorno, che si sommano a quelle del tuo team che gareggia con gli altri… ci sono in palio favolosi premi e una cena col capo, quindi mi raccomando, sii proattivo! Ma ricordati che, anche se vincessi il premio, il qualità di precario non ne potrai usufruire… ci dispiace. E altri paradossi del genere. Vorrei raccontare anche un’altra cosa molto personale, che contribuisce a completare il quadro di disumanità: dal momento che io mi dimostravo comunque brava e proattiva perchè mi piace fare le cose bene, ad un certo punto mi hanno proposto l’assunzione, e ho pensato, ok, anche se ci rimango solo un altro mese, almeno mi pagano di più!! Faccio tre colloqui tutti andati benissimo, mi dicono di prepare i documenti e poi viene il momento della visita medica: mi mandano in una clinica: esami del sangue, delle urine, dell’udito e oculistici. Da quel momento non sento più nessuno… Perchè? Perchè dalla mia scheda clinica risulta che ho subito un trapianto di cornea… per questa ragione il medico legale TIM mi dichiara “non idonea a svolgere l’attività di addetta call center”…. ma come, se ci vedo 10/10 con gli occhiali? E poi ho fatto questo lavoro con profitto per nove mesi, come faccio ad essere non idonea?? Tant’è, non sono idonea, un’azienda grande come la TIM, per una volta che ne assume uno a tempo ind. lo vuole perfetto, senza difetti. E poi non è discriminazione, è un suo diritto scegliere i candidati milgiori.

    Scusate se mi sono dilungata, vorrei concludere dicendo che i sindacati, in tutto questo non ci sono mai stati, li ho interpellati più volte, ma non mi hanno dato né consigli né aiuto. I sindacati non sono fatti per supportare le nuove categorie di lavoratori precari. E sono convinta che anche se politici, sindacalisti, sociologi ed opinionisti si riempiono la bocca coi “GGiovani”, nessuno, nessuno in questo paese ha la chiara consapevolezza della situazione e delle condizioni nelle quali noi viviamo.

  67. Dino Solari

    Ogni giorno leggo sui giornali storie di persone emarginate dal mondo del lavoro solo perche’ vittime di ristrutturazioni aziendali e che hanno difficolta’ di reinserimneto perche’ non hanno piu’ l’eta’. Sono persone che hanno dedicato la vita alla famiglia, al lavoro e non hanno colpa di quello che e’ successo; sono state vittime anche di mobbing perche’ “ormai danno fastidio” alle aziende…ed oggi sono dei disperati.
    Oggi leggo sul giornale che il sig. Sofri, condannato per terrorismo e omicidio (e non importa se non ha materialmente premuto il grilletto) ha ottenuto un posto di lavoro come bibliotecario. Quante persone oneste invece, potevano avere quel posto? Forse in questo paese i valori si sono veramente rovesciati e mi domando se essere onesti ne vale ancora la pena.

  68. Sara Spano

    Ciao Beppe, sono un ex operatrice di call-center. Ho lavorato per conto di telecom e successivamente anche per la wind-infostrada. Ho letto molti di questi commenti sia quelli da parte di operatori sfruttati sia di persone “tormentate” dalle loro telefonate. Ho notato che tutti si lamentano (gli operatori vogliono contratti umanamente tollerabili, gli utenti di linea telefonica meno pubblicità ingannevole)ma pochi propongono ipotetiche soluzioni. Mi sono domandata cosa posso fare io piccola formichina per contribuire ad un miglioramento di questa disgustosa situazione senza l’ausilio dei sindacati, dato che in merito poco possono fare.Sembra impossibile? Io credo proprio di no. Per prima cosa voglio precisare che sia l’operatore che il cliente sono vittima di un enorme inganno: il primo di schiavismo-semilegalizzato,il secondo sappiamo bene cosa li viene rifilato nel di-dietro mascherato da superofferta. La mia proposta è molto semplice: IO PERSONALMENTE MI PROPONGO COME TESTIMONE DIRETTO DI CHE COSA AVVIENE ALL’INTERNO DI UNA DELLE AZIENDE CHE LAVORANO PER CONTO WIND-INFOSTRADA, COME FORMANO GLI OPERATORI E COME ADDESTRANO QUESTI A TRUFFARE LE PERSONE(TARIFFE CHE SI SPACCIANO GRATIS E NON LO SONO,DISTACCO DA TELECOM SENZA COPERTURA WIND-INFOSTRADA COSTRINGENDO GLI UTENTI A RIALLACCIARSI A TELECOM PAGANDO LA PENALE…ECC).VOGLIO TESTIMONIARE COME ALL’INTERNO DI QUESTE AZIENDE NON VENGONO RISPETTATE LE PAUSE(ALMENO UNA OGNI DUE ORE)COSTRINGENDO GLI OPERATORI MAL-PAGATI A RESTARE A VOLTE 6 ORE DI FILA DAVANTI AL PC E ALTRO ANCORA. VOGLIO FARMI TESTIMONE DIRETTO PER DARE LUCE A QUESTO DIFFUSO IMPIEGO COSI’ CRITICATO E COSI’ POCO CONOSCIUTO.INVITO TUTTI GLI OPERATORI DI CALL-CENTER A FARE LO STESSO SENZA TIMORE DI NULLA, PRENDENDO COSCIENZA CHE QUESTO NON E’CONSIDERABILE COME IMPIEGO E CHE ANCHE IN QUESTO MODO SI PUO’COSTRINGERE LO STATO A MAGGIORI CONTROLLI A DECRETARE LEGGI ECC… DI CONSEGUENZA CI SARANNO CONDIZIONI LAVORATIVE DECENTI E MENO TRUFFE TELEFONICHE. INVITO QUINDI ANCHE GLI UTENTI TELEFONICI A TESTIMONIARE LA LORO ESPERIENZA SE HANNO CONTRATTO FALSE OFFERTE.

    Aspetto con ansia dei consensi per questa mia iniziativa.
    Sara Spano.

  69. LUCIANO CAPONNETTI

    TELECOM ITALIA ESTERNALIZZA ( EUFEMISMO PER BUTTARE IN STRADA) 105 DIPENDENTI DEI CENTRI SORVEGLIANZA IN 10 SEDI ITALIANE , I SINDACATI VENDUTI CI CHIEDONO DI “ARMONIZZARE” LA NOSTRA DIPARTITA UNA AZIENDA CON UTILI STRATOSFERICI E DEBITI COLOSSALI , PER PAGARLI ECCO LO SPEZZATINO DI TRONCHETTI PROVERA, MA NOI TERREMO DURO IL + A LUNGO POSSIBILE

  70. Silvia Parigi

    Ciao Beppe,
    in questi giorni ho dovuto inviare il 730 e mi è sorta spontanea una domanda riguardante l’otto per mille. Dato che non sapevo a chi porla ho pensato a te che mi sembri il più beninformato su qualsiasi cosa che non venga detta in TV o sui giornali. La domanda è la seguente: chi decide le caselline dove apporre la firma dell’otto per mille? Io penso che siano come gli spazi pubblicitari: Chi paga di più ha un posto tra le famigerate caselline, oppure chi ha un “Amico” che conta trova spazio anche lì….
    Io personalmente, tendo spiritualmente al buddismo e vorrei dare i soldi ai buddisti…perchè non posso scegliere di farlo?
    Grazie e continua così!
    Silvia

  71. adriano favero

    ciao
    dov’è il sindacato?
    Nuove Identità di Lavoro (NIdiL-CGIL)è federazione nuova, composta da persone poco burocratizzate e con un’età in media sui 35 anni, che si impegnano peri diritti dei collaboratori progetto, per i collaboratori occasionali, per gli ex interinali ex solo per il nome perchè oggi si chiamano lavoratori in somministrazione e per tutti i lavoratori “atipici” (il d.lgs 276 evidentemente prevede che qualora ad un’azienda serva un lavoratore in più possa chiamare un agenzia per il lavoro che gli “somministra” un lavoratore, insomma gli fa una pera!).
    Nel NIDiL siamo impegnati in un lavoro simile a quello dei sindacati prima della creazione dei contratti nazionali. Chiunque abbia un problema inerente al lavoro ed abbia un contratto atipico non esiti a telefonare alla cgil più vicina e chieda del nidil (anche se pronunciandolo si attorciglia la lingua).
    cominciano ad esserci risultati importanti ,ma il lavoro è lungo e difficile. poi se chi ha di questi problemi resta nascosto, un po’ è probabilmente colpa nostra che non troviamo nuove forme di rappresentanza o di pubblicizzazione del nostro lavoro, un po’ anche di chi descrive i sindacato come impiegati pubblici seduti sugli allori e corrotti, un po’ anche del lavoratore che deve solo venire a fare una chiacchierata, poi deciderà se alzare la testa e ribellarsi, se converrà al suo interesse, e se la sentirà di farlo. nessuno è obbligato
    ciao
    Adriano
    (membro del coordinamento territoriale del nidil di brescia in cui svolgo un impegno pressochè volontaristico)

  72. riccardo tocco

    ho tentato di collegarmi con skype, ma non termina nemmeno lo scarico del programma e mi fa scattare continuamente l’allarme di norton.
    potete aiutarmi?

    Grillo a quando la tua discesa in campo … i “nani” l’hanno già fatto e si sono visti i risultati.

    svegliare un po’ i triglobulati non sarebbe un compito da comico?

    leggerti farebbe piacere ad uno del popolo a cui tu parli.

  73. emanuela bottaro

    anche in veneto attorno agli istituti che si occupano dei servizi alla persona, sia pubblici che privati,ci sono amministratori e politici che sono come le mosche attorno al miele.
    penso che sia una nuova lobby come per i rifiuti e sono tutti d’accordo, sindacati compresi.
    saluti emanuela.

  74. Giampietro Petroselli

    Sono un ex-operatore sociale di 49 anni. Lavoravo fino allo scorso aprile per per una Cooperativa sociale (I.So.La.) che gestisce il servzio di emergenza sociale del V Dipartimento Comune di Roma. Quest’ultimo è dotato di un call center e mette a disposizione degli automezzi propri per l’intervento.
    Ero inquadrato con il Contratto a Progetto e siccome da oltre tre anni chiedevo il Contratto nazionale di lavoro come spetterebbe di diritto la Presidente alla scadenza (del Contratto) mi ha sostituito con altro operatore ed ora sono disoccupato. Il Comune di Roma è rimasto indifferente in quanto l’Osservatorio sul lavoro informato ufficialmente dell’accaduto non ha fatto niente.
    Le Cooperative che operano sul territorio di Roma spesso esprimono in modo vincente una cultura mafiosa: omertà, sfruttamento, scarsa solidarietà tra lavoratori, gestione verticista.
    Poco si parla di questi profitti fatti con soldi pubblici tramite i servizi di assistenza alla persona e in completo anonimato.

  75. Elisa Bonomo

    Robe da pazzi!Devo pagare anche quello che non voglio…Circa un mese fa,mi telefona una centralinista della Telecom per propormi di sostituire il mio vecchio apparecchio in comodato con il nuovo Sirio con videochiamata.I miei genitori non ne vogliono assolutamente sapere,dato che già telefonano poco e non ci tengono a farsi vedere mentre rispondono al telefono in mutande.ma la signorina dalla voce incalzante prosegue,dicendo che al costo di 8 euro per due anni (invece del comodato mensile di 5)il telefono lo acquisto,risparmiando sensibilmente. E mi conviene accettare subito,perchè poi sarà obbligatorio e dovrò pagare di più!Fatto sta che i miei genitori,disorientati,hanno accettato…E ora mi ritrovo con un coso che mi sembra un’astronave che fa quasi paura toccare con mille servizi ce non userò mai…AL MISERO COSTO DI 192 EURO…Robe da pazzi!

  76. lorenzo Calzoni

    riguardo alla legge contro la pirateria, leggete qua:
    ——————————————————————————–

    http://web.fiorellocortiana.it/html/

    leggete questo articolo (il primo in alto) sul sito di fiorello cortiana,
    l’unico(o quasi) senatore che in italia si batte contro la possibilità di
    brevettare il software e per le libertà digitali.

  77. Francesco Spina

    ok,chiedo se sono 25 secondi o diversamente..così evito stronzate…

  78. Joey Ramone

    due cose:

    1) la storia dei 25 secondi può essere vero per un’azienda. Ma non è LA regola! Ogni call center ha le sue. In tutti quelli in cui ho lavorato io era diverso. Ci pagavano solo a contatto utile (la chiamta che finiva con un contratto oppure con un interessato/richiamare). Se invece parlavo 2 ore con un cliente ma poi mi diceva di non essere interessato non venivo pagato manco un cent (e in più avevo buttato 2 ore di lavoro). Quindi altro che superare i 25 secondi! Se dovete rifiutare l’offerta che vi fanno ditelo subito! Non vi immaginate gli insulti che mandavamo dopo aver “chiaccherato” per mezzora con qualcuno che alla fine ci diceva “no grazie…”

    2) seconda cosa: circa 1 mese fa una trasmissione della rai (“10 minuti di…” che va in onda la mattina) ha fatto un servizio sul call center in cui abbiamo lavorato io e la mia ragazza. La cosa scandalosa sapete quale è stata?! Ai poveri operatori davano pure le risposte!!!!! Un mio amico ha dovuto dire di stare a fare l’università e che un lavoro così flessibile con gli orari (ma doveee?!?!) gli permetteva di pagarsi gli studi! Ma porca zozza! Lui ha preso il diploma 4 anni fa e manco c’ha mai pensato all’univ!
    Ma che senso ha fare una trasmissione con storie inventate?! Capisco quelle tipo la de filippi… ma costa tanto fare domande a dei ragazzi e mandare in onda le loro risposte VERE?!?!!?!?!?

    no furure

  79. Donato Bartoli

    Sono tremendamente dispiaciuto: sapevo che gli operatori di call center non avevano un adeguato inquadramento professionale ma non credevo che per alcuni le cose andassero così male. Mi scuso con i tre operatori che ho trattato poco bene nell’ultimo mese (ma la telefonata è comunque durata più di 25 secondi!) ma era l’unico modo da parte mia di difendermi da queste continue invasioni alla mia privacy. Ho compilato da un po’ e già rispedito il foglio sui nuovi elenchi che saranno pronti da Luglio 2005 barrando NO relativamente alle caselle che chiedevano se volevo pubblicità telefonica o postale… spero che tra poco questo genere di rotture possano avere termine!! …sono esasperato dalle pressanti richieste di aziende che anziché farmi proposte interessanti o veramente convenienti mi propinano falsi sconti che non mi servono a niente. Attendo con ansia la linea adsl da anni ma non se ne vede neanche l’ombra, attendo di poter, prima o poi, licenziare la telecom per essere stata per anni soltanto un incapace gestore di telefonia fissa…

  80. Claudio Marciano

    Vorrei mettere a conoscenza chi legge di 2 piccole esperienze personali.
    A Palermo.
    Faccio una selezione per un posto per 5 mesi a 500 euro per 5 ore al giorno inclusi turni notturni e festivi per un call center di una “notissima” azienda telefonica. Si precisa prima di iniziare i test preliminari che ” se i test andranno bene saremo richiamati per la seconda selezione”. Nessuno, nemmeno io, fiata! Lo consideriamo piu prudente. Seguono test diversi particolarmente difficili per una persona media soprattutto alcuni di informatica (non credo di essere stupido e me ne intendo abbastanza di informatica), si fa anche una prova insieme per risolvere un problema aziendale poi dichiarato irrisolvibile dall’esaminatore stesso. Poi una prova di risposta al cliente e soluzione di un problema specifico della telefonia. Durata dei test: quasi 5 ore.
    Nemmeno per entrare alla NASA!
    Risultato: nessuna chiamata, nessuna graduatoria, nessuna spiegazione, silenzio.
    Inoltre se non passi non puoi più ritentare.
    Ho fatto male i test? Non credo, dai primi commenti uscendo ho capito di avere risposto sopra la media. Ma non è questo il punto.
    Il problema sta in tutto quello che ho scritto. E’ normale, per 500 euro per 5 mesi, a quelle condizioni? E’ normale? E’ giusto subire questo?

    Io lavoro, o meglio, tento di lavorare come grafico e programmatore web, sono laureato, e so di essere considerato abbastanza bravo.
    L’ultima azienda dove ho lavorato mi ha offerto 600 euro al mese LORDE (tasse e spese tutte a carico mio, ho la P.I.) per 9 ore al giorno di lavoro senza ferie pagate e senza prospettive di continuità.

    Per questo ho giocato la triste carta del call center, non senza molte riserve e… perchè se non si interessava un amico forse nemmeno mi avrebbero chiamato per fare la prima tristissima selezione per questo posto di alta responsabilità e prestigio.

    Questo è uno degli aspetti del lavoro nella mia città.

    Inutile aggiungere altro.

    Se solo giocassimo un pò meno col cellulare… chissà… magari…

  81. Francesco Spina

    se qualcuno mi chiama mi metto con il cronometro e faccio amicizia 🙂
    cmq è una VERGOGNA!!

  82. marty scalas

    Caro Sergio,la tua è una bellissima idea,un tantino futuristica,forse,ma è veramente una bella idea.

  83. silvia ceffa

    e xchè -tanto x dirne una- devono continuare ad esserci gli ordini professionali di architetti, ingegneri, avvocati ..? xchè sono una garanzia x i clienti? o forse xchè sono una casta di intoccabili che si proteggono a vicenda? in teoria l’ordine deve tutelare gli iscritti, peccato che in italia ci siano migliaia di giovani iscritti che lavorano come servi della gleba dai vecchi iscritti, se va bene a 3 euro all’ora, che rispetto a 109 euro al mese sono già qcosa, questo è vero.. che tristezza..

  84. paolo morri

    Magnifici call center, mi hanno appena intervistato da milano per capire se ho capito che oggi non conosco più il gestore, e le tariffe, del numero al quale sto chiamando.
    mi spiego se chiamo un 338******* penso di chiamare un tim, invece forse chiamo tre o wind o chissà, e li pago fior di quattrini perchè adesso ti regalano il traffico in uscita ma hanno moltiplicato il costo del traffico in entrata.
    w i call center

  85. Valeria Banni

    Non tutti i call center outsouring sono uguali! C’è, esinte un CCLN dove dice che i dipendenti hanno diritto a 6.74€ per il primo anno e 7.??€ per l’anno successivo, e poi tante altre cose. Ma il call center dove ho lavorato io per 11 gg si distinque: ho fatto 6 contratti, quindi mi darà 6€ per contratto. Importo 36€ LORDI.
    Quindi ho lavorato 44 ore, ho preso 0.81€ all’ora.

  86. emanuela bottaro

    ho mandato il mio commento sui sindacati confederali, alla trasmissione “report” della Gabanelli che va in onda su rai tre. mi è stato censurato con la dicitura: sindacati confederali “non autorizza”.in più hanno scritto: se avete ricevuto questa comunicazione per errore non utilizzatene il contenuto e non portatelo a conoscenza di alcuno.
    secondo voi, perchè non si può esprimere le proprie opinioni personali sui sindacati liberamente? io per esperienza personale ho subito soprusi dal sidacato al quale ero iscritta, perchè pretendono l’asservaggio totale, e adesso che non sono più iscritta ( ho avuto un bel coraggio secondo la delegata sindacale), stanno spingendo per farmi mobbing.
    saluti .

  87. sergio liberta

    per marty.
    Ti do completamente ragione qua bisogna fare pulizia generale comuqnue dovremmo davvero iniziare noi a darci da fare se rimaniamo sempre qui a scrivere…
    Purtroppo qua non si parla di iniziative reali invece dovremmo proprio farle.
    Io propongo l’apertura di un nuovo punto di appoggio (chiamarlo movimento mi scoccia) apolitico apartitico ma che potrebbe in futuro invece allargarsi.
    Si potrebbe iniziare inanzitutto con gruppi di acquisto locali per spingere alla sensibilizzazione i consumatori e le imprese.
    La forza deriva dai numeri in Primis.
    Potremmo in seguito muoverci a ben piu nobili propositi penso sia facilissimo raggiungere le 100K 200 K persone interessate.
    Una idea sul nome: RICOMINCIAMO
    Ho appena registrato ricominciamo.com non c’e’ nulla non andateci ma se qualche d’uno fosse interessato ad iniziare un progetto serio sarebbe bello.
    Quindi la butto li se ci sono programmatori webdesigner hosting etc… tanto per dare una struttura sarebbe magnifico.
    Che ne dite?
    Insieme poi si decide dove andare.
    Comunque i maggiori interessati dovrebbero essere le persone che vivono in Italia non noi poveri emigranti.
    Una o due ore al giorno al progetto non dovrebbero incidere troppo.

  88. marty scalas

    caro sergio,La soluzione al nostro problema è semplicemente una ,cambiare tutti i nostri parlamentari,TUTTI.Magari fare un esperimento antropologico i nostri per quelli olandesi(così smetteranno di deriderci).Come darti torto,del resto siamo italiani,qui basta un piatto di pasta per avere amicizie,lo spaghetto al sugo,la pizza.Per qunto riguarda il sud e il suo potenziale…bè forse è meglio che non mi esprima ma sono sicura che tu capisca bene quante braccia siano state rubate alla terra.

  89. sergio liberta

    Risposta per Marty:
    Beh cara/o Marty sicuramente ho esagerato per far capire alla gente che infondo il problema sostanziale risale nel contesto sociale Italiano piu’ di qualsiasi altra cosa.
    Una volta all’anno chiamo i miei amici in Italia (Nord) e rimango stupito nel sentire conoscenti 37 anni laureati in giurisprudenza che non hanno mai lavorato.
    Hanno pensato a divertirsi fino ai 30 anni mantenuti dai genitori ed ora si guardano in giro e non trovano un lavoro.
    Ma va?
    Comuqnue cara Marty ricorda che queste “agenzie per sfuttamento legalizzato delle persone” sono state una causa diretta del posto fisso del lavoro garantito per troppi anni, dalla cassa integrazione e dei sincadati.
    In Italia si salva ancora la pubblica istruzione e la Sanita’ dite pure quello che volete ma e’ la realta’ (andate all’estero per capire magari non in scandinavia :)).
    A proposito del Sud:
    pur essendo originario del nord molto meglio il sud specialmente per i valori che vengono ancora trasmessi.
    Il giorno che la Sicilia calabria Puglia e Sardegna (non me ne vogliano le altre regioni) realizzeranno il loro potenziale (specialmente a livello di turismo) altro che lega padana…
    I giovani al Nord caro Beppe si sono persi tanto tempo fa colpa del Ns. caro Berlusca (non direttamente ma tramite la televisione commerciale) e del suo Drive in (nota trasmissione del passato) e di altre trasmissioni SCIAGURATE (troppe per farvi anche un piccolo elenco.
    Alla fine degli anni ottanta abbiamo avuto un senso di falso benessere e la televisione (l’unica vera nemica) che ha diviso socialmente le persone in classi.
    L’Italiano stupidamente si e’ dovuto adattare o a seguire le masse consumistiche o a diventare un emarginato.
    Altro che Rossi e Neri della politica (tutti uguali) il vero problema e’ la societa’ e la TV ed ancora una volta voglio puntualizzare l’immensa colpa delle persone della tua generazione che hanno sfruttato il sistema all’inverosimile e che ora si lamentano.
    Ho ancora in mente la tua pubblicita’ (uno yogurt?).
    Bisogna pagare il debito che avete fatto senza pensare alle generazioni future (e chi ve lo faceva fare hai tempi dei condoni degli amici finanzieri etc…).
    Bene ora e’ arrivato il tempo di battere cassa preparateVi.
    Mi dispiace seriamente per queglle categorie di lavoratori che hanno lavorato davvero per il bene dell’Italia ma se penso hai lavoratori (guarda a caso quasi tutti statali) delle poste (mi dispiace generalizzare mi scuso con la parte pulita del sitema) delle ferrovie della polizia di stato dei finanzieri dei magistrati dei governanti e specialmente dei GIORNALISTI (un anno di galera solo per esserlo stato in passato gli farebbe bene )etc… etc…
    Sono entrati praticamente tutti in un sistema corrotto da corruttori tramite spinte amicizie regali raccomandazioni etc… etc…
    Comuqnue le mie critiche sono soprattutto portate da un amore vero e smisurato per la mia Italia quella pura.
    Pero’ a tutti i bloggisti prima di criticare tutto e tutti guardatevi dentro e ponderate bene quello che avete fatto in passato e da domani siate persone nuove, non seguite piu’ i giochi di potere, non fatevi abbindolare dal consumismo parlate con i Vs. figli passeggiate ,invitate il vicino a casa spegnete sta cacchio di televisione limitate l’uso del telefono della macchina comprate la bici…
    Vedi e’ qua che alla fine ci si perde quante persone in realta’ faranno tutto cio’?
    1 o 2% dei lettori il resto andra’ dalla finanziaria per farsi il viaggetto al mar rosso (piu’ che altro perche’ la vicina c’e’ andata l’anno scorso), comprera in leasing la mercedes e manterra’ i figli fino ai 40 anni…
    Per quell’uno o due percento invece mi fate sentire fiero di essere Italiano.
    Un messaggio a tutti:
    SVEGLIA SVEGLIA SVEGLIA VI HANNO ADOPERATO E VI STANNO UTLIZZANDO AL MASSIMO SPEGNETE LA TV E’ LEI LA VERA RESPONSABILE VI STANNO CONDUCENDO COME VOGLIONO COME UNA MASSA DI PECORE.
    Comuqnue in mezzo a tutta sta merda siamo tutte mosche pero’ si spera ancora che qualche d’una rimanga bianca.
    Le soluzioni comuqnue ci sono basta prendere iniziative serie, Grillo sta semplicemente tentando di fare emergere i problemi e spiegarli alla gente pero’ bisogna anche avere le palle per cambiarle le cose semplicemente scrivere e parlare a volte non basta (non sto parlando di rivoluzioni etc.. per i malintenditori ma la democrazia anche se nascosta ancora esiste).
    Un saluto
    Sergio

  90. marty scalas

    Mio caro Sergio Libertà è probabile che tu sia da troppo tempo fuori dall’Italia e forse è per questo che scrivi queste inesattezze,tranquillo,tu stai parlando di un ITLAIA antecedente a quella simpatica legge Biaggi,meglio,antecedente alla nascita delle agenzie di lavoro Temporaneo(che bella parola ,mi emoziona).ma anche considerando tutto questo,io mi riferisco al nord Italia,perchè se dovessi soffermarmi diciamo al centro Italia(meglio evitare il sud per non cadere in inutili tragedie greche)bè diventa proprio una guerra tra poveri,altro che pensare a farsi una famiglia,speriamo che mamma e nonna vivano a lungo……

  91. emmanuele angione

    Come Sergio Liberta anche io lavoro all’estero. Ho letto i post e mi piacerebbe fare delle considerazioni. Quello che dice Sergio nella sostanza è vero. Abbiamo in Italia un sistema inquinato alla base che viene lasciato funzionare senza cercare alternative ma al quale ci si cerca di adeguare. Faccio alcuni esempi: attendere la raccomandazione giusta, continuare a ‘sfruttare’ la propria famiglia, vivere in un eterno stato di contemplazione apatica. Oggi su repubblica è uscito un articolo interessante che vi consiglio di leggere in cui è scritto che “in italia non esiste meritocrazia” http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/giovalavoro/giovalavoro/giovalavoro.html
    Se andate sul sito http://www.lavoce.info ci sono degli articoli nei quali si spiega come vi sia un numero di laureati con qualifiche non richieste dal mercato del lavoro. Di come non ci sia mobilità studentesca e di come tre soggetti, ovvero ministero università e mondo del lavoro non dialogano affatto tra di loro.
    Adesso, a me non interessa andare alla ricerca delle cause o dei responsabili (anche se condivido l’analisi di sergio). Quello che a me fa paura è la mia generazione. Sono nato nel 77 per la cronaca. Mi ripugna la rassegnazione, la ricerca della persona giusta per ottenere quello che si dovrebbe ottenere per proprio merito, il conformarsi a delle regole imposte da gente che vive ancora nell’età della pietra, i pregiudizi e gli stereotipi tra regione e regione, le università piene di docenti che non fanno ricerca scientifica, le università lontane anni luce dal mondo del lavoro, la riforma biagi che era nata per far emergere il sommerso ed è diventata strumento per la creazione di nuovo precariato (dove sono i sindacati?), i dirigenti statali che guadagnano cifre folli e non hanno alcuna competenza nelle materie che trattano (raccomandati a destra come a sinistra), i cosidetti imprenditori che non capiscono una mazza e che chiudono per aprire dove garantirsi dei costi fissi bassi quando dovrebbero investire sul prodotto, gli imprenditori che non rispettano le regole ed evadono, lo stato che ti condona e i miei coetanei che pretendono il lavoro sotto casa con tutti i comfort. Ho conosciuto in rete tanti italiani/e che vivono all’estero e donano una bella immagine dell’Italia. Indovinate un po’ perché ce ne siamo andati?
    saluti dalla francia

    1. Dominic

      I love you so much! Great place to visit!

  92. Fabio Palopoli

    “Egregio” Marco Neuro(mail del 13 giugno), le sto scrivendo(anche se visto il suo cognome(autentico??mah!!)non dovrei neanche perdere tempo a risponderle!!) con la tristezza nel cuore a distanza di due giorni dall’ennesima vergogna di cui sono stato testimone. Faccio, infatti, parte di quella “esigua” minoranza di italiani che durante il we sono andati a votare x cercare di esercitare un proprio diritto e provare a cambiare una legge idiota difesa da idioti e dalla chiesa!!Ma quando al telegiornale della domenica sera ti rendi conto che sono andati a votare solamente il 13% circa degli elettori, allora pensi:”Vabbè, che ci vado a fare??Tanto il quorum non verrà mai raggiunto!!!”. Faccio questa premessa solo x farle capire che se nella vita ci saranno sempre persone come lei, capaci di nascondersi dietro gli stereotipi, seguire unicamente la massa, non saper pensare autonomamente, capaci solo di lamentarsi senza reagire e di insultare gratuitamente, allora è questo che ci meritiamo. Ci meritiamo una società pregna di menefreghismo e arroganza e maleducazione e delinquenza e di ogni tipo di sopruso che ci calpesta quotidianamente la dignità di esseri umani.
    Vorrei un mondo più “pulito”, in cui poter far crescere i miei futuri figli ed i figli dei miei figli…ma se poi loro non potessero averne??beh, potremmo sempre fare un referendum x cambiare la legge sulla fecondazione assistita, no??ah, giusto, è già stato fatto e gli italiani non sono andati a votare!!!mi verrebbe da dire pazienza…ma io non sono come lei e non ci riesco!!!ma in fondo a lei che gliele racconto a fare queste cose??Non sarebbe più giusto andare a fondo delle cose e non fermarsi di fronte alle apparenze??Beh, ora purtroppo devo lasciarla perchè è quasi l’ora di pranzo e mi aspettano ostriche, caviale e champagne(questo nel suo mondo di stereotipi lo aveva dimenticato, vero??)…che grande tristezza!!

  93. ivan melandri

    A proposito dei nuovi poveri: devo dire che mi sento disarmato davanti ad una società che in pochi anni ha permesso la cancellazione di diritti ottenuti dai nostri nonni con anni di battaglie e scioperi.
    Il lavoro interinale, detto flessibile, già perchè precario fa brutto…le varie leggi Biagi che permettono oramai di fare ciò che si vuole con due braccia dette risorsa umana. Allora succede il fatto dei call center da te citato…e consapevole che sempre più spesso questa è la regola, mi sale la rabbia,sopratutto contro la classe politica, che condannerei a vivere con 900€/mese,riprendendo una battuta che tu facesti anni fa! Ma sopratutto mi sale un senso di angoscia e impotenza,perchè il popolo non sa come muoversi, è scoordinato e non unito. I sindacati sono spariti da un bel pò, oggi si dovrebbe tornare come ai tempi passati a sbattagliare veramente, non a scendere a compromessi e contrattare tutto. Certi diritti sono fondamentali, non contrattabili!!
    Io sono a disposizione per lottare in questo senso…a qualsiasi livello, ma serve un “coordinatore” con carisma che si faccia promotore….beppe, tocca a te!

  94. matteo martini

    Per Stefano Meraviglia:
    ” ci si lamenta che si fatica a trovar lavoro allora perkè non provare a ridurre l’orario lavorativo? ”

    Ci hanno gia` provato in Fracnia con l` orario di lavoro a 35 ore settimanali ma non ha funzionato

  95. matteo martini

    Per Arturo Pero:
    ” io di anni ne ho 43 e lavoro da quella volta (15 anni) e ho lavorato in Austria e in Svizzera e in mezza Italia e ho cambiato per gusto una marea di lavori. Ora sono statale precario ”

    Sono 28 anni che lavori, ha cambiato un sacco di lavori ” per gusto ” e adesso sei statale precario?
    Non si puo` certo dire che hai fatto una gran carriera!

  96. matteo martini

    Per Andrea Laurino:

    “…alla fine l’unico ragazzo serio che ha avuto e dimostrato voglia e serietà è stato un Camerunense che collabora con me da 3 anni, l’ho assunto subito dopo con contratto a tempo indeterminato, gli ho trovato una casa ed è riuscito a portarsi qui la famiglia…”
    Chissà perchè ma penso proprio che questo povero camerunense non sia l’unico serio e volenteroso, bensì l’unico “cretino” che abbia accettato di lavorare alle sue condizioni.

    Mah se e` riuscito ad avere una casa e a portarsi su la famiglia forse le condizioni del Sig. La Torre non erano cosi` male..

  97. matteo martini

    Per Sergio Liberta`:
    ” Guarda se vai in provincia di Brescia o Bergamo co sono migliaia di lavori che ti aspettano ma tu caro stronzetto non ne hai mica voglia giusto? ”

    Concordo Sergio con molto del tuo pensiero ma se mi permetti dovresti evitare gli insulti.

  98. matteo martini

    Per Sergio Liberta`:

    SL
    hanno negli occhi le veline ed i calciatori e li seguono come dei fessi.

    MM
    In America non e` che le cose vadano diversamente

    SL
    La poverta’ sarebbe la cosa piu’ giusta per l’Italia del giorno d’oggi.

    MM
    Non vedo perche` te la devi prendere cosi`

    SL
    L’ITALIA E’ FALLITA SVEGLIA!!!!!!!

    MM
    Non credo che le cose vadano COSI` male

    SL
    Cazzo a 18 ero gia’ a Londra a lavorare in un Fast food Ora sono 9 anni che vivo in america Guadagno in un giorno piu’ di sta lavoratrice eppure sono un merdoso ragioniere uscito con 36 pero’ mi sono dato da fare.

    MM
    Storia simile alla mia, solo che sono in Giappone

    SL
    E voi sempre a lamentarvi, pero’ ve ne state in casa dalla mamma e non riconoscete mai le Vs colpe e lo stato Vi deve aiutare.
    La pappa pronta non c’e’ piu’ e ne sono felicissimo.
    PS l’Italia innanzitutto piu’ che gli imprenditori la hanno rovinata i sindacati che hanno voluto pensioni ad eta’ incredibili e non hanno mai concesso la flessibilita’ del lavoro.
    Tutti hanno accontentato tutti i politici il popolo il sindacato il popolo gli organi giudiziari il popolo.

    MM
    Su questo sono d` accordo

    SL
    Mai nessuno ha avuto le palle di dirVi la verita’. E chi glielo fa fare cazzo 12.000 euro al mese per stare seduti non sono male solo per dirVi sempre si.
    Prodi Berlusconi e chi altro…
    Ma chi se ne frega e’ tutto uguale l’importante e’ che il nipote prenda 3K euro al mese che in pensione si vada dopo 3 4 o 5 anni (nda non ricordo) che in Polizia in Finanza etc… si entri con le raccomandazioni che i notai passino il lavoro ai propri figli che l’amico barista non Vi faccia lo scontrino che i giornalisti sono giornalisti chissa perche’, che i comunisti hanno la erre moscia (si scrive cosi non mi ricordo) che il presidente del consiglio abbia il trapianto che il figlio dell’operaio abbia il cellulare Nokia che ti dice cazzo sei fico quando lo premi che il geometra in comune ti aiuta perche’ conosce molto bene la Marisa tua vicina di casa che in discoteca passate prima perche’ siete fichi e tutti Vi conoscono.
    Ma vedetevela un pochino Voi

    MM
    Usi un linguaggio ” colorito ” ma sono piu` o meno d` accordo con te..

    SL
    Ora che navigate nella merda cosa volete?
    Io propongo orario ridotto a 20 ore settimanali pensione a 45 posto fisso inamovibile.

    MM
    Ah! Ah!

    SL
    Comunque caro Beppe sono sempre mooolto daccordo con quanto dici e non sono qui a difendere gli imprenditori ma solo la gente che ha fatto dell’Italia un paese del quale si e’ fieri quando si va all’estero.
    Mi vergogno per l’altro 90% delle persone che ci circondano maleducati che siete ed anche dietro questo Blog guardatevi dentro perche’ i primi colpevoli siete anche Voi.
    BASTA CACCHIO TUTTA STA IPOCRISIA MI FA VOMITARE.

    MM
    Continuo ad essere d` accordo

    SL
    Tirate fuori le palle buttate sto cavolo di cellulare comprate un auto che vi possiate permettere, iniziate a fare le vacanze in citta’ e non al mar rosso.
    Spegnete sta cacchio di televisione.
    Seeee proprio ma a voi chi ve lo fa fare c’e’ la partita alla domenica la ragazza vi scrive il messaggino, l’auto va lavata, al mercato a 200 metri da casa a piedi non ci andate.

    MM
    Beh! Sbagli a prendertela con i telefonini ma su tutto il; resto piu` o meno concordo

    SL
    Mi scuso per lo sfogo ma leggere le mamme scrivere sa mio figlio poverino…quando chissa la mamma come lo ha preparato per la vita (vero signora?).
    Mantenete i figli fate bene pero’ il lavoro c’e’ caro Beppe solo che i poveri stronzetti non lo vogliono fare.
    Ci sono i campi agricoli pieni di albanesi i ristoranti le fabbriche idem ma sa mio figlio ha studiato…
    Bravi.

    MM
    D` accordo al 100%

    SL
    Chiudiamo le Universita’ a sto punto lavori forzati (umili ) per almeno 10 anni poi vediamo che parla piu’ tanto.
    Diamo la scelta: 1500 euro al mese nei campi o 100 euro davanti ad un telefono e vedrai che vanno tutti per i 100 euro tanto i genitori ci pensano loro.

    MM
    Mi stai togliendo le parole di bocca!

    SL
    Ancora una volta Italiani vergognatevi.

    MM
    Ma no..
    Perche`?
    Se le cose andassero veramente male vedrai che la gente cambierebbe

  99. Stefano "akiro" Meraviglia

    “sersgio liberta”
    mi raccomando, visto che guadagni parecchio fai molte donazioni… perkè a parole sei un “cicinino” irritante.
    ho pochi anni in meno di te non mi sento nemmeno io minimamente vicino all’ultima generazione ma non è che il 90% delle persone sia così…
    forse il 90% della classe dirigente… anzi 99.

  100. sergio liberta

    Per Arturo Pero,
    Guarda ma lasciamo proprio stare
    A) io sono utopicomunista quindi hai proprio sbagliato target
    B) L’Italia caro mio la hanno rovinata anche gli imprenditori ma con l’aiuto dei sindacati.
    C) dimmi te allora come risolvere i problemi Italiani si va in pensione tutti a 55 anni?
    Si realista e guardati intorno prima di criticare. Fatti magari anche un esame di coscienza.
    La storia va letta hai ragione ma mi sa tanto che tu dell’Italia dei fine anni 70 inizi anni ottanta non ne sai proprio nulla economicamente.
    Vatti a rileggerla e poi si puo’ parlare.
    Comuqnue la maleducazione e l’attacco personale (stronzetto) che ti ha contraddistinto la dice
    lunga.
    Ti consiglio allora di tornare in Svizzera a fare il cameriere almeno i tuoi 3K 4K franchi al mese li porti casa.
    Siamo in un circolo vizioso che ora va saldato a caro prezzo e tu questo non riesci a capirlo.
    Comuqnue chi vivra’ vedra.
    La mia era piu’ una critica nei confronti del costume sociale Italiano che ha creato questa situazione niente piu’.La ricchezza improvvisa degli anni 70 80 a spese del debito pubblico (e quindi a spese nostre ) ha portato tutti gli Italiani a pensare che fossero ricchi quindi dalla fine degli anni 80 la gente ha iniziato a viziare i figli a dismisura, ha iniziato a pretendere sempre piu’ priovilegi dovuti etc…
    Scusa ma tu a 45 anni sei un precario statale?
    Guarda se vai in provincia di Brescia o Bergamo co sono migliaia di lavori che ti aspettano ma tu caro stronzetto non ne hai mica voglia giusto?
    E allora accontentati di cio che prendi e non rompere le balle.

  101. raffaele vadino

    vorrei sapere come acquistare il telefono per poter utilizzare Skipe grazie e a presto

  102. Octavia Gregori

    Ecco… mia sorella faceva call center, veniva pagata di più, ma la scortesia è quella. Ricordatevi che non lo fanno apposta a interrompervi e ad arrecarvi disturbo. Siate cortesi perchè un giorno vostro/a figlio/a o vostra sorella o vostro fratello potrebbero lavorarci lì. Le ‘signorine del call center che vi rompono le scatole’ stanno semplicemente cercando di guadagnarsi il pane…
    Se ora ho l’adsl è per merito di una simpaticissima ragazza che oltre a chiamarci spesso per sapere la nostra decisione, ci ha anche chiamati dal suo telefono PRIVATO di casa per parlarci perchè quel giorno non lavorava!!!!

  103. michela colombo

    io ho lavorato un mese in un call center,proponevo tappeti persiani,nel 1999,devo dire che mi pagavano discretamente,um milione al mese,ero anche bravina,comunque questo è successo in veneto,a roma ho cercato lo stesso lavoro quattro anni dopo e pagavano meno della metà,ora,la ragazza sopracitata è siciliana…

  104. Massimo Tumiati

    Sempre a proposito di sfruttamento…

    andate su questo sito

    http://www.ricercatoriprecari.org/public/modules/news/article.php?storyid=96

    Ciao,

    Max

  105. Mario Canosa

    ..lavoro in un call center all’estero da circa 3 anni…un eternita’ credetemi.. il lavoro e’ stressante, ma fortunatamente per la mansione che occupo tenere gli auricolari per 8 ore al giorno non mi ha mai comportato vendere nessun prodotto..ricevo le chiamate anziche prenderle..diciamo come dici tu beppe mi trovo ancora a in un call center “come servizio più o meno efficiente per risolvere i problemi dei clienti.” ..e almeno riesco a vivere da solo..in Italia non me lo potevo permettere,

    ……scusandomi per la noiosa premessa vorrei portare a conoscenza di un nuovissimo trend che negli UK sta prendendo piede … molte compagnie/multinazionali delocalizzano dopo aver iniziato con le fabbriche anche i call center o meglio il customer service in paesi in via di sviluppo e con tutele sindacali (minime..se esistono)India..cina..bangladesh….il problema e’ che queste aziende non soddisfatte del servizio fornito dai lavoratori locali cercano lavoratori europei… che parlino meglio oltre che l’inglese anche altre lingue come l’italiano.. ho fatto per curiosita’ un colloquio con un azienda americana di sw per una posizione in un call center in India … la paga era di circa 200 euro al mese mensili …(certo li il costo della vita e’ piu basso…) ma chissa che non sia una nuova frontiera ( tragi-comica) per la futura lotta contro la disoccupazione… una cosa simpatica
    che ricordo ..al momento di declinare la posizione e’ stata la domanda se non avessi debiti da pagare visto che non avrei la possibilita’ di pagarli con lo stipendio indiano..vabbhe..in India ci andro un giorno in vacanza spero…ja guru deva om

  106. simone frappi

    ho compreso sulla mia pelle una cosuccia da nulla: i collabortori sono, un pò come le lepri o i conigli nel mondo animale, la base della catena nutritiva (antropofoga) del sistema economico italia…
    per usare un eufemismo, lo prendono “in the back” un pò da tutti, sindacati compresi! infatti, incredibile ma vero, esiste anche un sindacato che tutela perfino i topi da laboratorio, però non ce n’è mezzo che difenda i diritti di chi, dopo 4 anni passati da “dipendente”, va via con una stretta di mano ed un “grazie tante” per non dire altro.

  107. Arturo Pero

    A “sersgio liberta”
    che immagino volesse dire Sergio, vorrei dire che avrebbe totalmente ragione se non fosse che a me gli eversivi di destra mi hanno sempre fatto schifo: quelli che sparano nel mucchio, che mettono le bombe nei treni della gente qualunque perche’ tanto non sono gli “eletti”.
    Ho stentato a non sentirmi coinvolto. Poi ho pensato che ho cominciato a lavorare a 15 anni in una fabbrica di verniciatura senza nessuna sicurezza tra l’altro, dove ogni giorno mi cambiavano di reparto perche’ dovevo crescere e poi dopo due mesi ho dovuto lasciare per prepararmi agli esami di riparazione e il padrone ha detto che era rimasto deluso da me e che lui mi aveva trattato come un figlio… colpa dei sindacati??? guarda stronzetto! che io di anni ne ho 43 e lavoro da quella volta (15 anni) e ho lavorato in Austria e in Svizzera e in mezza Italia e ho cambiato per gusto una marea di lavori. Ora sono statale precario e i sindacati mi stanno umiliando, ma non andro’ mai a gridargli contro che sono loro che hanno rovinato l’Italia e non i padroni. La storia va letta studiata confrontata capita analizzata.
    Ueh ciccio, visto che hai molte ragioni vedi di prendere meglio la mira la prossima volta, perche’ dato che mi hai mancato potrei tornarti il proiettile.
    Sul fatto che odio l’Italia e gli italiani-truffatori-imbroglioni-farabutti-trasformisti-comunisti-fascisti-democristiani-cialtroni—
    su questo siamo d’accordo

  108. Paolo Manfrin

    Io odio questa gente qua che ruba i soldi a chi lavora veramente.
    Odio quelli che organizzano il “sistema” e che sono banchieri, capi industria, amministratori delegati, manager, politici e via dicendo. Sara’ per colpa loro che l’eversione ritornera’ e fara’ tanti e tanti morti come mai prima. E sara’ sempre per colpa loro che l’Africa e i paesi del terzo mondo continueranno a morire di fame e di guerre inventate dai ladri delle Borse. ODIO

  109. sersgio liberta

    Cacchio 100 euro…
    Pero’ 2 o 3 note
    ma Vi rendete conto i govani d’oggi i valori che hanno? A calci in culo ed a zappare questo bisognerebbe fare innanzitutto altro che motorino vestiti etc…
    hanno negli occhi le veline ed i calciatori e li seguono come dei fessi.
    Io personalmente ho solo 33 anni ma esiste un abisso tra me e la generazione del giorno d’oggi (forse mi sono salvato per un solo anno).
    Ho visto l’Italia cambiare incredibilmente in questi pochi anni.
    Scansafatiche fannulloni vuoti come non mai TUTTI.
    La poverta’ sarebbe la cosa piu’ giusta per l’Italia del giorno d’oggi.
    Comuqnue e’ un circolo vizioso che sta per chiudersi :quei pochi che stanno facendo tanti soldi arraffano piu’ che possono e pensano che la vacca sia sempre grassa ma si sbagliano.
    L’ITALIA E’ FALLITA SVEGLIA!!!!!!!
    E la colpa e’tutta nostra (Vostra).
    Io giocavo con la terra perche’ non potevo permettermi nulla fino ai 18 anni.
    Cazzo a 18 ero gia’ a Londra a lavorare in un Fast food Ora sono 9 anni che vivo in america Guadagno in un giorno piu’ di sta lavoratrice eppure sono un merdoso ragioniere uscito con 36 pero’ mi sono dato da fare.
    E voi sempre a lamentarvi, pero’ ve ne state in casa dalla mamma e non riconoscete mai le Vs colpe e lo stato Vi deve aiutare.
    La pappa pronta non c’e’ piu’ e ne sono felicissimo.
    PS l’Italia innanzitutto piu’ che gli imprenditori la hanno rovinata i sindacati che hanno voluto pensioni ad eta’ incredibili e non hanno mai concesso la flessibilita’ del lavoro.
    Tutti hanno accontentato tutti i politici il popolo il sindacato il popolo gli organi giudiziari il popolo.
    Mai nessuno ha avuto le palle di dirVi la verita’. E chi glielo fa fare cazzo 12.000 euro al mese per stare seduti non sono male solo per dirVi sempre si.
    Prodi Berlusconi e chi altro…
    Ma chi se ne frega e’ tutto uguale l’importante e’ che il nipote prenda 3K euro al mese che in pensione si vada dopo 3 4 o 5 anni (nda non ricordo) che in Polizia in Finanza etc… si entri con le raccomandazioni che i notai passino il lavoro ai propri figli che l’amico barista non Vi faccia lo scontrino che i giornalisti sono giornalisti chissa perche’, che i comunisti hanno la erre moscia (si scrive cosi non mi ricordo) che il presidente del consiglio abbia il trapianto che il figlio dell’operaio abbia il cellulare Nokia che ti dice cazzo sei fico quando lo premi che il geometra in comune ti aiuta perche’ conosce molto bene la Marisa tua vicina di casa che in discoteca passate prima perche’ siete fichi e tutti Vi conoscono.
    Ma vedetevela un pochino Voi
    Ora che navigate nella merda cosa volete?
    Io propongo orario ridotto a 20 ore settimanali pensione a 45 posto fisso inamovibile.
    Comunque caro Beppe sono sempre mooolto daccordo con quanto dici e non sono qui a difendere gli imprenditori ma solo la gente che ha fatto dell’Italia un paese del quale si e’ fieri quando si va all’estero.
    Mi vergogno per l’altro 90% delle persone che ci circondano maleducati che siete ed anche dietro questo Blog guardatevi dentro perche’ i primi colpevoli siete anche Voi.
    BASTA CACCHIO TUTTA STA IPOCRISIA MI FA VOMITARE.
    Tirate fuori le palle buttate sto cavolo di cellulare comprate un auto che vi possiate permettere, iniziate a fare le vacanze in citta’ e non al mar rosso.
    Spegnete sta cacchio di televisione.
    Seeee proprio ma a voi chi ve lo fa fare c’e’ la partita alla domenica la ragazza vi scrive il messaggino, l’auto va lavata, al mercato a 200 metri da casa a piedi non ci andate.
    Se siete artigiani o piccoli imprenditori defrodate il fisco se siete lavoratori dipendenti fissi siete scansafatiche se siete imprenditori siete dei ladri.
    Ridicoli ridicoli e ridicoli.
    Craxi e compagnia bella andavano bene a tutti avete mangiato TUTTI ed ora che fate Vi lamentate?
    La generazione di mio padre (la tua caro Beppe) e’ forse la maggiore responsabile di tutto cio’.
    Avete permesso il tutto.
    Vergognati anche te caro Beppe (anche se ti voglio bene).
    Un saluto ai veri lavoratori quelli all’estero che hanno capito come l’Italia sia sprofondata, al resto Vi auguro buona fortuna ne avete tanto ma tanto ma tanto bisogno…
    Mi scuso per lo sfogo ma leggere le mamme scrivere sa mio figlio poverino…quando chissa la mamma come lo ha preparato per la vita (vero signora?).
    Mantenete i figli fate bene pero’ il lavoro c’e’ caro Beppe solo che i poveri stronzetti non lo vogliono fare.
    Ci sono i campi agricoli pieni di albanesi i ristoranti le fabbriche idem ma sa mio figlio ha studiato…
    Bravi.
    Chiudiamo le Universita’ a sto punto lavori forzati (umili ) per almeno 10 anni poi vediamo che parla piu’ tanto.
    Diamo la scelta: 1500 euro al mese nei campi o 100 euro davanti ad un telefono e vedrai che vanno tutti per i 100 euro tanto i genitori ci pensano loro.
    Ben vengano gli extracomunitari altro che.
    Come nota personale sappi che sono tornato per 6 mesi in Italia ho aperto una attivita’ la ho venduta dopo 15 giorni, ho fatto il reato di provare ad assumere i dipendenti a libretto ma tutti gli Italiani si sono rifiutati perche’ a loro dire prendevano di + in nero, gli extra comunitari non potevo assumerli perche’ non avevano il permesso di soggiorno.
    Non ti dico i probleim ASL notai dottore commercialista (bei dottori che ti istruiscono quando e come devi rubare) etc… dopo 15 giorni sono scappato via grazie a Dio.
    MAI e poi MAI piu’.
    Ancora una volta Italiani vergognatevi.

  110. stefano maselli

    Mio figlio, di 21 anni, lavora nell’azienda acqua e gas cittadina, ha una “borsa di studio” di 309euro al mese e lavora 7.30 ore al giorno dal lunedì al venerdì. Finita la “borsa” gli hanno raccontato che verrà assunto come interinale e poi?
    Bastardi!!!!!!
    Lo mantengo io, basta che lavori, ma in una azienda dove tutti fanno un c…o, che apprendistato è? Se lavoraSSE DA UN FABBRO O DA UN ELETTRICISTA, LO CAPIREI; LI’ PUOI IMPARARE IL MESTIERE ANCHE GRATIS

  111. roberto berera

    Caro Simone Fromboli

    penso che bisogna rivolgersi alle autorità, per la salvaguardia della privacy
    Non sò aiutarti in questo. Io adesso ho trovato sul mio cellulare 2 numeri in più e penso di andare a denunciare la cosa ai carabinieri.
    Un saluto

  112. stefano "akiro" meraviglia

    a mio parere non è un problema solo dei call center… certo 109 sono incredibili, però anche lavorare 8h al giorno con 4h di viaggio ed 1h di pranzo e vedersi riconosciute solo 8h di lavoro a me sembrano un controsenso…
    che poi si parla tanto che non c’è lavoro… ci si lamenta che si fatica a trovar lavoro allora perkè non provare a ridurre l’orario lavorativo?
    io lo so perkè, perchè alle aziende costa meno sfruttare una persona per 12h piuttosto che prenderne 2 a 6h…

    questo non è offrir lavoro, questo è sfruttare le persone.

    il fine ultimo dell’uomo è quello di inc…are il prossimo per esser sempre più potente e sempre più ricco, ed i meno fortunati che s’arrangino.. peccato che le persone che la pensino così non lo sanno che andando avanti di questo passo non si fa altro che allargar i poveri ed allarga allarga ci ritroveremo tutti sulla stessa barca, allora perchè non remare tutti insieme già da ora?

    speriamo di capitar nelle mani di qualche signorotto potente ma onesto, almeno quello…
    mah

  113. Joey Ramone

    io e la mia ragazza lavoriamo nei call center da 2 anni.
    Lei nella precedente azienda aveva un contratto cococo. Come sapete tale contratto non prevede orari. Ma diversi operatori venivano chiamati al cellulare nei giorni in cui non si presentavano al lavoro per “invitarla” ad andarci. C’era un orario affisso in bacheca con gli orari della settimana. Il super capo megagalattico faceva delle riunioni con gli operatori dicendo: (testuali parole!!!) “Lo so che voi avete questo tipo di contratto(!!), però (peròòò?! un par di palle però!!!!!!) non dovreste fare assenze soprattutto il lunedì e il venerdì.
    MA brutto $tron$@! Se lo sai che contratto abbiamo non ci fare la ramanzina sugli orari. C’è scritto chiaro SUL CONTRATTO CHE !!!!!CI HAI FATTO FIRMARE TU!!!!! che i lavoratori cococo non hanno obblighi di orario. Non devono avvisare delle assenze. (tanto se non lavori non vieni pagato. Mica fessi, no?!)
    Capite?! I lavoratori cococo (ora a progetto, ma tanto è la stessa cosa) costano un nulla alle aziende. Però vogliono che tu gli garantisca lo stesso servizio di un lavoratore dipendente. Però senza alcun diritto di un lavoratore dipendente. Niente ferie pagate. Niente malattie pagate. Niente tfr. Niente buoni pasto. Niente tredicesima. Niente altre 1000 cose.
    Fisso orario?!?! Certo che si: 3 euro. Fatevi un po’ i conti.

    E in questi due anni in cui abbiamo lavorato nei call center (inbound – outbound – teleselling – servizi adsl – …) ce ne sarebbero da dire….

    Disgusto.

    no future

  114. Piero Cardini

    ciao Beppe
    Ho una piccola impresa tessile, con me lavorano 5 operai a qui pago regolarmente i contributi, hanno uno stipendio che per ora li soddisfa. Ho letto che Mendelson ha ottenuto una vittoria importante con il suo pari cinese. Fino al 2007 dovranno limitare le esportazioni fino ad un massimo del 12,50 di aumento annuo. Questo tempo dovrebbe servirci per aduguare -dice lui- la nostra competitività nella sfida globale. Io ti chiedo – visto che hai più conoscenza di me – per adeguarmi debbo smettere di pagare i contributi? Obbligare a lavorare sabato e domenica? Se qualcuno è malato obbligarlo a venire a lavorare? Le ferie? Dimezzarli lo stipendio? I miei macchinari sono nuovi e non vedo quale adeguamento produttivo possa fare!!!!

  115. Andrea Laurino

    Salve a tutti e soprattutto a te Beppe!
    Seguo il blog da un po’ di tempo ormai, ma ho letto l’intervento del Sig. La Torre che veramente è esilarante!!!

    Quoto:”E allora vogliamo dire anche che io per trovare un solo collaboratore ne ho dovuti provare 14 (quattordici) per un lavoro paragonabile al lavaggio auto come difficolta…”
    Ah si 14 (quattordici)? QUATTORDICI!?!?!?!
    Ma scusi ci pensi un po’bene : quando è arrivato al settimo, ottavo licenziato non si è insinuato il dubbio nella sua testolina che forse ma forse il problema è lei e/o quello che pretende e/o quello che paga e/o come si comporta ecc..?

    “Li facevo assumere per una settimana dall agenzia interinale e e difficilmente uno di loro ha passato la settimana”
    Ma cosa gli faceva a questi poveri ragazzi torture cinesi?

    “…alla fine l’unico ragazzo serio che ha avuto e dimostrato voglia e serietà è stato un Camerunense che collabora con me da 3 anni, l’ho assunto subito dopo con contratto a tempo indeterminato, gli ho trovato una casa ed è riuscito a portarsi qui la famiglia…”
    Chissà perchè ma penso proprio che questo povero camerunense non sia l’unico serio e volenteroso, bensì l’unico “cretino” che abbia accettato di lavorare alle sue condizioni.

    “…, non si è ancora mai assentato un giorno dal lavoro e produce come una macchina.”
    Qui il suo pensiero si eleva a vette irraggiungibili…Peccato che parli e mangi sennò sarebbe stato proprio perfetto VERO?

    “Non voglio per questo generalizzare, sto solo portando la mia personale esperienza.”
    Ci vuole del coraggio per licenziare 14 persone e poi andare ancora a raccontarlo sul blog complimenti…

    “Faccio il piccolo imprenditore da 9 anni, non è molto ma un’idea chiara del mondo del lavoro me la sono fatta, sia da una parte che dall’altra perchè sono stato alle dipendenze per molti anni e sono dell’idea che oggi si pensi molto ad accampare diritti e un po meno a sostenere i propri doveri.
    Con questo volgio dire che il lavoro interinale è utile ma va ben gestito e controllato perchè l’ìuomo (se disonesto) ci mette un attimo a rovinare tutto il giochino facendone un bel business per sfruttare i più bisognosi…”
    LOL!!!
    Vorrei proprio sapere il motivo di quei 14 licenziamenti!
    Saluti a tutti! E Beppe non posso fare altro che complimentarmi con te e continuare a sostenerti per quanto mi è possibile!!!

  116. Simone Fromboli

    x roberto berera

    grazie dell’ informazione, ma uno cosa dovrebbe fare se scopre altri numeri dopo l’ IMEI.

    Ciao grazie

  117. Marco Neuro

    E’ chiaro che il denaro è un’allucinazione colletiva.

  118. Davide Rossi

    Per quanto riguarda lo smembramento della Finsiel…
    Posso essere d’accordo sul fatto che sono lavoratori e vanno tutelati, posso essere d’accordo sul fatto che una vendita al gruppo COS svuoterebbe le tasche di molti padri di famiglia.
    Ma la Finsiel è la Finsiel: chi come me lavora nel settore dell’IT (ed ha anche lavorato per la Finsiel stessa, seppure come consulente) conosce il suo mondo, i suoi impiegati totalmente incompetenti strapagati 4000 euro al mese, che prendono premi produzione (di cosa, che non fanno nulla senza consulenti, so non danni) , premi da 5-6000 euro..
    No, per la Finsiel, per una volta, sono d’accordo. Sono d’accordo perchè sono tremendamente deluso ed incazzato. Deluso dal fatto che un lavoratore in gamba non può raggiungere uno stipendio decente, nè può sognare di diventare dipendente della Finsiel, e incazzato perchè lavoratori mediocri, se non addirittura incapaci, percepiscono il triplo del mio reddito (e già mi ritengo una persona fortunata).
    Questo, senza fare figli e figliastri, è perfettamente riprodotto in scala su una miriade di società più piccole.
    Posso quindi dire la mia:
    Quella società VA’ ASSOLUTAMENTE smembrata, perchè i raccomandati nullafacenti non devono mangiare ostriche e caviale alla faccia dei c.d. “esterni”, collaboratori di microsocietà quasi sempre sottopagati.
    Basta con le racconamdazioni, basta con lo stipendio garantito per chi non sa fare niente. Lo stipendio va meritato, va sudato, e giustamente chi fa di più deve essere pagato di più.
    I dipendenti Finsiel ora se la stanno facendo sotto solo per un motivo: se vanno via da lì, date le loro pressochè nulle competenze, non troveranno mai un altro lavoro (salvo raccomandazioni).
    Per concludere, non aderirò al loro appello, perchè non sono loro i nuovi poveri, sono semplicemente i vecchi parassiti. E questo lo sanno tutti quelli che conoscono l’organigramma di questa splendida società dei magnaccioni.

  119. giovanni meda

    Il mondo del lavoro è già cambiato da un pezzo, i sindacati ormai sono delle lobby e sono pari
    a circoli quali il Rotary o il Lions.

    Un giorno ho fatto un colloquio di lavoro per Eustema e ho saputo che questa bella azienda
    partecipata telecomItalia, olivetti e, udite udite, CISL!!!, ha più del 50% di consulenti in partita iva con contratto a progetto. Poi sento Pezzotta dire di andarci piano con i lavori a progetto…

    P.S. anche a me hanno proposto un contratto a progetto di tre mesi rinnovabili…, fortunatamente ero nella
    condizione fortunata di poter rifiutare…

  120. Maria Grazia Attinasi

    Provo tanta tristezza e tanta amarezza nel sentire queste storie. Mi chiedo come faremo ad uscirne e a dare una speranza a queste persone se al governo c’è chi dice che l’Italia è un paese ricco e ottimista, se chi guida il treno non si accorge che sta deragliando e la sua unica preoccupazione è fare i gestacci a quelli che lo insultano a Bolzano! Povera Patria, per dirla alla Battiato…

  121. leonardo maiellaro

    che vergogna!

  122. Bricke Dotnet

    Attenti, a non parlare con i tizi dei call center.
    Se tu parli con loro più di TOT tempo vuol dire che sei interessato all’offerta. E spesso fanno risultare che te l’hanno venduta. Basta contare quante persone hanno ricevuto Alice ADSL.
    Non è colpa dei poveri operatori ma di chi li gestisce. Mi spiace contraddire Grillo ma non parlate con gli operatori a meno chè non vi interessi l’offerta o che venga cambiata la legge (non rendendo più validi i contratti telefonici)

  123. Bruno Bortolussi

    …a proposito di sindacati (tratto dal quotidiano “Il Gazzettino” di domenica 12 giugno 2005 (ediz. di Pordenone):

    ” La battaglia della dipendente licenziata dal sindacato
    Beni Uil da pignorare Rinvio a ottobre

    Si arricchisce di un’altra puntata la battaglia giudiziaria di Gianna Pollesello, ex dipendente della Uil di Pordenone e moglie dell’ex segretario provinciale dello stesso sindacato, Gino De Pin, e i vertici provinciali e nazionali dell’Unione lavoratori.

    La storia della vicenda è piuttosto lunga e complicata, quindi bisogna fare un passo indietro. Gianna Pollesello, nel 1999, venne licenziata dal sindacato. La donna, assistita dall’avvocato Rosanna Rovere, si rivolse al giudice del lavoro che, dopo un esame delle prove, delle tesi prodotte dal legale dell’ex dipendente e di quelle della Uil, assistita dagli avvocati Paolo Carbone e Carlo Baseggio, emise la sentenza che restituì serenità Gianna Pollesello.

    A quel punto, la stenza del giudice del lavoro dichiarò il licenziamento nullo e illegittimo in quanto «discriminatorio – recitano le stesse motivazioni -, costituendo un atto di rappresaglia contro Gianna Pollesello in quanto moglie di Gino De Pin, segretario provinciale uscente della Uil, ossia persona che all’epoca del recesso era critica nei confronti della nuova dirigenza sindacale».

    Il giudice poi condannò il sindacato a risarcire alla donna i danni materiali e morali (quantificati in circa 77mila euro), ma anche al riconoscimento della nuova qualifica (per una somma pari ad altri 80mila euro, con l’aggiunta della rivalutazione e del riconoscimento degli arretrati ai fini pensionistici).

    «A quel punto – spiega Gianna Pollesello – pensavo che il mio calvario fosse terminato. Invece, nonostante il fatto che dal momento di quella sentenza è trascorso un lungo periodo, non ho ancora visto una lira. È pensare che la Uil ha condotto una forte battaglia proprio diretta contro chi voleva abolire l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, togliendo in questo modo le tutele sui licenziamenti». «Tutto bene finché si parlava di questioni generali. Nel caso pratico – aggiunge tuttavia Pollesello -, la Uil ha fatto e sta facendo di tutto per non applicare tale norma a tutela di un suo dipendente. Non solo. Non riconosce nemmeno la sentenza del giudice del lavoro di Pordenone, che pure l’ha condannata a pagarmi stipendi arretrati e quant’altro, avendomi licenziata senza alcuna motivazione, o meglio per una forma di rappresaglia».

    Gianna Pollesello è amareggiata e scoraggiata. La sentenza del giudice del lavoro è esecutiva dall’aprile del 2004, ma è ancora lettera morta per la Uil. «Con l’avvocato Rovere che mi assiste – conclude Pollesello – abbiamo chiesto il pignoramento dei conti della Uil. Il risultato? Non c’è un euro. Abbiamo allora chiesto di pignorare i beni della Uil nazionale. Il risultato? Ancora niente perché da Roma sostengono di non aver alcun rapporto con Pordenone. Una tesi che il mio legale, che ha chiesto e ottenuto dal giudice una serie di approfondimenti, conta di smontare. Intanto continuo a attendere i soldi che la Uil dovrebbe pagarmi come deciso dal giudice del lavoro».”

  124. Nicola Mosti

    Grillo Grillo… Forse non lo sai ma questa è “flessibilità”… Quel procedimento virtuoso che consente di abbattere il costo della manodopera, di incrementare profitti e produttività delle imprese, di creare ricchezza e posti di lavoro. Dalla flessibilità non possono che derivare un concreto impulso all’economia, un rinvigorimento del PIL ed un ovvio contenimento della disoccupazione.

    Gli effetti benefici potranno anche realizzarsi nel medio-lungo termine, ma non credo sia il caso di allarmarsi per alcuni transitori effetti collaterali…

    …Incremento dell’incertezza economica

    …Difficoltà nell’affrancamento dalla famiglia

    …Impossibilità di attivazione di un mutuo

    …Impossibilità di acquistare un’abitazione

    …Difficoltà nel mantenimento dei figli

    …Difficoltà nel fare progetti per il futuro

    …Inasprimento dello scontro socio-generazionale

    Reazioni indesiderate peraltro modeste che davvero non mi sembrano sufficienti a scatenare insurrezioni.

    P.S. Ragazzi prepariamo le pentole!

    Nicola Mosti

  125. matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” non è cosi, con qusto matteo martini non centro niente ”

    Confermo ( per l’ ennesima volta ! )

  126. Francesco Puglioli

    Risposta a: postato da Fabio La Torre il 10.06.05 15:39

    Purtroppo, dopo avere scorso l’intero blog, le mie speranze si sono affievolite.
    Sono “emigrato” dall’Italia nel 2002 e temo che in soli 3 anni la situazione sia davvero peggiorata. Oggi vivo nel vicino Cantone Ticino.
    Per parlare con Call Center Agent di aziende serie, le suggerisco di tentare con numeri verdi di aziende svizzere – per esempio Swisscom, UBS, Credit Suisse. Anzi, nemmeno numeri verdi – basta che cerchi il numero e chiami. Le risponderanno senza meno dei Call Center Agent. Le daranno le informazioni di cui lei ha bisogno. Soprattutto, saranno gentili e la faranno sentire un “signor cliente”, perché questo è il loro lavoro. Per svolgere questo lavoro hanno un contratto, vengono adeguatamente retribuiti e vengono puntualmente aggiornati su nozioni, prodotti e processi, oltre che sulle più aggiornate teorie relative alla comunicazione e all’orientamento al cliente.
    Le aziende per cui lavorano presentano ogni anno bilanci con utili stratosferici, che scandalizzano i cittadini (i quali però sono per la maggior parte anche azionisti), per via dei quali, certo, pagano le tasse (contribuendo all’economia pubblica anziché viceversa), ma grazie ai quali consolidano le loro quotazioni sui mercati borsistici, quindi la loro capacità di attrarre ulteriori capitali e di crescere e investire sul futuro.
    Il Call Center, nella sua concezione attuale, è uno strumento di marketing tattico. Le aziende che lo usano male, concretizzano male la propria strategia di marketing (guardi che bell’immagine dànno di sé Fastweb e telecom…). Chi fa male il proprio marketing, perde clienti. Chi perde i clienti, se non si vive in regime di monopolio ma di concorrenza vera, prima o poi chiude.
    Temo davvero che se la classe imprenditoriale italiana è quella che emerge dagli spettacoli di Beppe, dai blog e da altre prospettive che non le veline dei TG, facciamo meglio ad aspettare che l’Italia venga colonizzata da imprenditori stranieri. Anzi, magari anche a favorire questo passaggio.
    Forse, a differenza dei nostri, gli stranieri, ignoranti della nostra atavica “capacità d’arrangiarci”, cercheranno di costruire un sistema che garantisca la sopravvivenza della risorsa umana, quindi dei cittadini.
    Forse, imprenditori stranieri non vedranno nello stato finanziato dal cittadino beota (l’unico che paga le tasse…) una mucca da mungere, grazie alla quale ripianare le voragini finanziarie provocate dalla loro incapacità.
    Peccato però…. Io nel miracolo Italiano (forse proprio da buon emigrante) ci credevo davvero…

    Buona serata a tutti.

  127. roberto berera

    Caro Beppe:)

    Ti do un informazione che penso possa essere utile
    a tutti i blogger:)
    A proposito della privacy vi comunico una cosa una cosa….Allora i telefonini cellulari hanno un UN NUMERO SERIALE DI IDENTIFICAZIONE composto da 15 cifre, se aprite il cellulare e togliete la batteria vedrete il numero di identificazione.
    Qualche volta accade che anzichè 15 numeri ci sono uno o più numeri aggiunti alla fine del numero seriale, bene questi numeri non sono solo semplici numeri aggiunti ma stanno a significare che una antità vuoi giuridica polizia, finanza o economica… sta controllando il tuo numero,
    per verificare se il tuo cellulare è sotto controllo basta digitare ASTERISCO-CANCELLETTO-06-CANCELLETTO e SE ti APPARIRANNO I 15 NUMERI SERIALI E BASTA IL TELEFONO è PULITO, ALTRIMENTI SEI SOTTO CONTROLLO DA UNA O PIU ENTITA’DIPENDI DA QUANTI NUMERI CI SONO DOPO I 15 SERIALI.
    RICORDATI CHE AD OGNI NUMERO DOPO I NUMERI SERIALI CORRISPONDE UNA ENTITA’
    CIAO
    il guerriero poeta

  128. federico palmieri

    E’ in discussione nell’Unione Europea il progetto di direttiva (legge
    europea) chiamato Bolkestein dal nome dell’ex commissario europeo che
    l’ha proposto, il liberale olandese, Frits Bolkenstein, sulla libera
    circolazione dei servizi in seno all’Unione Europea, in base alla quale
    tutti i servizi forniti nei 25 stati dell’Unione Europea potranno essere
    considerati prodotti economici ordinari. La direttiva in discussione
    prevede il principio del Paese d’origine, che stabilisce che un prestatore
    di servizi sia esclusivamente sottoposto alla legge del Paese dove ha
    sede legale e non più alla legge del Paese dove fornisce il servizio. Si
    tratta in pratica di un incitamento a trasferire la sede di un’impresa
    nei Paesi europei dove la protezione sociale e del lavoro prevista
    dalle leggi è minore. Secondo questa direttiva, se un azienda trasferisse
    la sede legale in Grecia o in Polonia, i diritti dei propri lavoratori
    potrebbero essere legalmente regolamentati dalle legislazioni del lavoro
    greche e polacche. Si realizzerebbe così un vero e proprio “dumping
    sociale” per cui ci sarebbe una spinta a livellare verso il basso le
    legislazioni sociali e del lavoro, che ridurrebbe notevolmente il margine di
    trattativa contrattuale dei sindacati e dei lavoratori. Contro
    l’approvazione di questa direttiva o almeno condizionarne una sostanziale
    modifica è già attivo un vasto movimento popolare.
    Dettagli sui link: http://www.fpcgil.it/noallabolkestein.htm
    http://www.fpcgil.it/news/050305.htm

    COSA CENTRA QUESTO CON LA H3G?
    L’Italia, con la sua lingua poco conosciuta, sembrava immune dal
    fenomeno della delocalizzazione dei call center. Ora la tendenza potrebbe
    essere invertita dalla H3G, compagnia di telefonia mobile Umts, che sta
    esplorando (tenendo conto della proposta di legge europea appena citata)
    la possibilità di trasferire il suo servizio clienti in Albania o in
    Romania, dove la lingua italiana è più diffusa perché si ricevono da
    sempre i programmi delle nostre Tv e i rapporti sono molti intensi anche
    per l’immigrazione. Qualcuno si chiede che fine faranno gli attuali
    lavoratori italiani (con contratti di inserimento e a termine) dei suoi call
    center? Neanche a farlo apposta, quanto detto coincide con
    l’attivazione del nuovo servizio informativo 412 a pagamento. Servizio che
    permette, a cliente ed operatrice customer, tra le ore 8.00 e le ore 22.00 non
    solo di parlarsi, ma anche di vedersi (al costo di 1,32 euro, più 1,32
    euro alla risposta).
    Se 3 attuasse il trasferimento del suo call center, nel campo della
    telefonia avremmo una delle prime imprese in Italia veramente
    “globalizzate”: capitali cinesi della Hong Kong Hutchison Wampoa, rete italiana
    gestita da svedesi (Ericsson), utenti italiani, servizio clienti albanese.
    Come già preannunciato a metà gennaio l’amministratore delegato di H3G,
    Vincenzo Novari, vuole arrivare alla quotazione in Borsa entro il 2005
    e per farlo ha affittato la rete UMTS e il settore informatico (ramo
    d’azienda in cui sono raccolte la progettazione, la pianificazione,
    l’esercizio e la manutenzione delle infrastrutture di telecomunicazione e
    dei sistemi informativi) ad ERICSSON per 5 anni (la stessa potrà poi
    subaffittare tutto a terzi) mantenendo invece la proprietà e il controllo
    totale della sua infrastruttura di rete, oltre alla titolarità delle
    strategie, della pianificazione di rete e alla decisione sugli acquisti
    degli apparati e dei sistemi. L’accordo, spiegava in una nota la società,
    garantirà ad H3G, nello stesso periodo, risparmi gestionali per circa
    250 milioni di euro E RICAVI PER 1,5 MILIARDI DI EURO.
    Secondo l’accordo raggiunto (accettato da Slc-Cgil, Fistel-Cisl,
    Ulcom-Uil ma non condiviso dai lavoratori) circa 760 tecnici di rete e di IT
    di H3G confluiranno in ERICSSON, mantenendo per due anni e mezzo (SU
    CINQUE) l’attuale contratto lavorativo.. poi si vedrà!
    Completamente incerto invece il futuro dei circa 1000 dipendenti (un
    terzo della forza lavoro totale) interessati alla cessione dei rami
    d’azienda, cui si aggiungono circa 600 persone tra consulenti esterni e
    lavoratori interinali.
    Quando nel 2001 la H3G (la compagnia di telefonia mobile UMTS) cominciò
    la sua attività, arruolando dipendenti e presentandosi alle pubbliche
    amministrazioni con la promessa di innumerevoli investimenti in Italia,
    nel corso degli anni, di finanziatori esteri (per l’esattezza cinesi –
    Hutchinson Whampoa Limited), evidenziò di voler essere una società che
    aveva fra i propri obiettivi il benessere dei propri dipendenti; la
    stampa italiana, prima ancora che alle novità tecnologiche e dei servizi
    di telefonia, evidenziò proprio questa volontà di innovazione nella
    gestione delle risorse umane. 3, per bocca dello stesso Amministratore
    Delegato (e fondatore), all’interno dell’ufficio del personale intendeva
    istituire un’insolita figura di “direttore della felicità”, un manager
    impegnato esclusivamente nell’assicurare la massima soddisfazione dei
    dipendenti che lavoravano ed avrebbero lavorato nella nuova azienda. Tanto
    era stato promesso in un incontro in open-space (tutti seduti su
    cuscini) tenutosi nel maggio di quell’anno con le prime poche centinaia di
    persone che, lasciando aziende consolidate, avevano deciso di abbracciare
    questo progetto. Inoltre nei corridoi c’erano sempre ceste di frutta
    fresca ed era stato istituito per i dipendenti un servizio di lavanderia
    e stireria con consegna in azienda, nonché una squadra di massaggiatori
    che si spostava di sedia in sedia alleggerendo il lavoro di chi lo
    richiedesse.
    Probabilmente nella fase di start-up per 3 era conveniente mostrarsi
    come un’azienda esemplare sotto il profilo del rapporto con i
    collaboratori. Era il periodo delle assunzioni e bisognava strappare risorse agli
    altri gestori mobili già esistenti (Tim, Vodafone, Wind e Blu)
    soprattutto nei settori tecnici. Ora non è più così. Lo start-up, con il
    raggiungimento di circa 2.800.000 e più abbonati, sembrerebbe concluso. La
    costruzione della rete prossima all’ultimazione. L’obiettivo
    imprescindibile, da raggiungere assolutamente entro l’inizio del 2006, a qualsiasi
    costo.. resta la quotazione in Borsa.
    Il valore approssimativo di H3G è tra i 10 e i 14 miliardi di euro e
    secondo quanto dichiarato, dall’Amministratore Delegato, andrà in Borsa
    tra il 25% ed il 30% del capitale.
    Il pool di banche che potrebbero partecipare al collocamento in Borsa
    della società non sono di difficile individuazione.
    A JP Morgan, Morgan Stanley, Goldman Sachs, Merrill Lynch e HSBC il
    probabile incarico di global coordinator e book runner.
    A JP Morgan e HSBC la partecipazione alla ristrutturazione del debito.
    A San Paolo IMI, come pattuito contrattualmente al momento
    dell’ingresso della banca italiana nel capitale della società (della quale detiene
    da sempre circa il 5%) un ruolo tra i global coordinator.
    Dettagli sul link:
    http://www.wineuropa.it/news/dettaglionews.asp?id=9065
    COME AL SOLITO AGLI INVESTITORI SPETTANO MERITI E LAUTI GUADAGNI MENTRE
    AI LAVORATORI SCARSO SALARIO E INSICUREZZA SIA LAVORATIVA CHE
    PENSIONISTICA.
    IN PASSATO E’ TOCCATO GIA’ A TANTI, QUESTA VOLTA TOCCA AI LAVORATORI DI
    3.. E PIU’ AVANTI?

    1. nadia pellegrino

      Che trasferissero pure il call center in Albania o Romania … magari daranno informazioni più precise di quelle dei lavoratori italiani !!!!!
      Per risolvere un problema ho telefonato al 133 10 volte parlando con altrettante differenti persone ed ognuna mi ha dato informazioni diverse da quelle dell’altro !!!! Edl mio problema non è ancora risolto

  129. Marco Calandra

    Ciao amici del blog, sono un ex dipendente della cosmed di misterbianco. La situazione non è delle migliori; il sistema è molto incasinante: wind appalta questa cosmed a promuovere per via telefono, le nuove promozioni di infostrada (fisso e adsl), e si deve mantenere una media di attivazioni tale che wind continui ad utilizzare questa società per fare le chiamate. Così i superiori, per salvarsi il c**o, sfruttano più gente possibile, cercando di vendere il più possibile. si inizia con un colloquio farsa, poi vieni preso al 100%, e fai un corso di formazione scadente, visto che non ti spiegano i svantaggi di tutto il pacchetto. Il nuovo contratto è trimestrale, e si ha 1.70 ogni 15 minuti di chiamate. se riesci a fare due ore (cosa impossibile in 4 ore di lavoro, al massimo stavo 1 ora e 3 quarti), guadagni 13.6. Prima questi soldi si guadagnavano facilmente x via che si contavano quattro chiamate qualsiasi ogni ora. Poi se riesci ad attivare prendi 25€ se fai un contratto con infostrada come operatore unico, 10€ se è operatore primario o adsl (con 2 bollette, wind e telecom).
    I primi mesi, stai tranqullo, provi a chiamare, la maggioranza delle persone che si chiamano sono ANZIANE!! (facilmente truffabili, molti sono troppo ingenui e troppo gentili, una civiltà diversa dalla nostra moderna), oppure gente che è sola, e non gli serve proprio nulla, e non la compagnia di un telefono! Molta gente viene richiamata 4/5 volte, e gli assistenti di sala che fanno da motivatori agli operatori. Se vai male (cioè vendi poco) dopo qualche mese, ti mettono nella zona dedicata detta all’epoca “l’isola dei famosi”, dove ti fanno un corso di aggiornamento, e ti controllano se fai miglioramenti o meno, ovviamente il morale di questa gente va sui tacchi, lo stress e la paura aumentano. Se vai male, ti mandano una stupida lettera di sospenzione del contratto di lavoro (ormai il licenziamento non si chiama + così), oppure non rinnovano il contratto. La paga è bassissima, gli stipendi venivano sbagliati ogni mese, anche chi guadagnava, si lamentava anche. Io non fui riconfermato, per via una crisi isterica a sentire gente ovviamente esausta che mi mandava a fanculo ogni volta, e quindi a dicembre 04, ho attivato solo una misera CPS. Quindi non mi riconfermavano. I sindacati: inesistenti, fino a quando hanno cambiato il metodo di pagamento, (quello attuale), e quando molta gente, veniva licenziata, mentre si lavorava!
    Io ho scritto per dare a voi informazione come il gruppo cos, lavora, perchè tutti hanno paura, di perdere il contratto con wind, perchè prima si vendevano salami….. E sono le società che fanno questo, i call center fanno parte del gioco è l’anello più debole sono gli operatori.. Se volete più info, utilizzate la e-mail che ho dato su questo sito.

  130. Anna Patti

    Per Michelangelo Sanguineti. Caro Mike, hai mai pensato che a lavorare nei call center può finirci anche chi ha studiato, facendo un brillante percorso di studi e non pensando a “cazzeggiare” piuttosto che a crearsi una solida formazione? Sono laureata da quasi un anno e mezzo (con un buon punteggio) e la formazione pre-universitaria è stata più che dignitosa. Subito dopo la laurea, avendo già mandato qualche curriculum qua e là, sono stata chiamata proprio dalla Cosmed di Catania: mi hanno proposto il lavoro e ho ACCETTATO! Si era ormai quasi a ridosso dell’estate, riguardo al mio campo di studi non avrei potuto fare granchè in quel periodo, pensavo di rimanere 2/3 mesi per guadagnar qualcosa e non stare senza far nulla e alla fine ci sono rimasta 1 anno. La strada che avevo previsto, attinente ai miei studi, si è dissolta, stare con la mani in mano non mi sembrava il caso, così ho deciso di impiegare quei pochi soldi che mi davano per pagarmi dei corsi di formazione (“per migliorare la mia condizione”)e non per spenderli per lo svago. Per fortuna dopo un anno mi hanno licenziato (x loro non mi hanno rinnovato il contratto perchè non ho raggiunto gli obiettivi previsti, ovvero non ho raggirato abbastanza persone). Non è facile dire “mi sfruttano, non glielo permetto, me ne vado”, soprattutto quando i tuoi possono garantirti a stento un tetto sulla testa. Non credi?! P.S. I miei colleghi non avevano chissà quali studi, ma non ero l’unica laureata (forse altri sono solo andati via un pò prima di me).

    1. maria costa

      CIAO … HO LETTO IL TUO COMMENTO SU QUESTO FORUM …. AVREI BISOGNO DI KIEDERTI UNA COSA… SE TI VA CONTATTAMI. mary83@ladinia.it ..

  131. Marcus Libero

    La tv e’ buona

    Quel rincoglionito dello zio Fernando
    Si e’ mangiato il telecomando
    Se l’e’ mangiato con il te e i biscotti
    E due denti se li e’ rotti

  132. vito liberto

    Per sindacalisti

    io come uomo, libero cittadino,sono stuffo e stanco!Sono decine di anni che;giorno dopo giorno,settimane,mesi e anni di scioperi e disastri economici voi sindacalisti siete i veri responsabili della situazione attuale,con intrallazzi politici e per vostri interessi avete fatto finta di difendere le poche bricciole dei lavoratori (risultato 109 euro mensili).

    Altrimenti come si spiega,politici che si auto-aumentano la paga di milioni di lire prima,migliaia di euro oggi.Con il vostro silensio e non solo.

    Ancora, permettete con il vostro silensio a trasformare il parlamento italiano in criminalita organizzata.

    Conclusione 50 anni di lotta finta a portato 109 euro mensili al suddito,bel risultato?

  133. luca valentino

    RICERCA E SVILUPPO IN ITALIA
    di Roberto Renzetti.

    Si discute molto di queste cose ma si gioca sempre con i dati. Vorrei dire con molta forza che in Italia non si fa né ricerca e quindi non vi è sviluppo. L’oggi lo sosteniamo ancora per qualche eredità di ieri ma, se non si cambia drasticamente e rapidamente, andiamo verso il declino definitivo. Riporto qui due grafici tratti da Affari & Finanza del 3 maggio 2005. Nel primo si vede la quota di ricerca in Italia in confronto con gli altri Paesi del mondo, nel secondo la presenza di alcuni Paesi in Cina.

    Credo sia chiarissimo che l’Italia, tra i Paesi cosiddetti sviluppati è l’ultimo con un misero 1,9%. In questo modo sarà impossibile battere qualunque concorrenza, a meno di portare i salari di 1000 euro a meno di 100 euro e di abolire ogni conquista sociale (sanità, scuola, pensioni). Voi sapete che i padroni hanno tentato questa strada ma si sono arresi di fronte all’impossibilità di seguirla……………
    CONTINUA su http://www.fisicamente.net/index-730.htm.

    Cari Beppe e cari amici del blog, ogni tanto date un’occhiata anche a questo sito:

    http://www.fisicamente.net

    ho molto apprezzato gli argomenti che il Dr Renzetti tratta.
    Spero possa essere di vostro interesse.
    Saluti a tutti.
    Luca

  134. michele martini

    scusate tutti se intervengo ancora, ho visto che ieri in mia assenza sono stato insultato, e mi è stato detto che entro con nome di altri.

    non è cosi, con qusto matteo martini non centro niente e se volete controllare perchè non vi fidate chiedete a grillo quante segnalazioni ho fatto, o andate a vedere sul mio web.giornal http://www.gurgone.it. forse capirete che io scrivo qua dentro solo perchè vedo come gira il nostro paese e vorrei fare qualcosa infatti se leggete i post che metto faccio proposte per cambiare la nostra situazione, e non derido le idee degli altri come quell’altro martini. ho solo purtoppo lo stesso cognome.

    Scusatemi quindi se ho utilizzato il blog per difendermi dagli attacchi di quella persona, facendo solo notare che mi sono accorto che mente, leggete i post per controllare.

    Purtoppo sono caduto nel suo giochino, non succedera più. chiedo ancora scusa.

    Ieri cmq avevo lanciato due proposte, 1 legge e un referendum. lasciando stare le polemiche, vogliamo farle?
    vogliamo cambiare?

    io dico di si, e mi piacerebbe(penso nello spirito di beppe) che questo blog sia la spinta che ci mette insieme a cooperare per migliorare la nostra situazione.

    scusate ancora il disturbo.

    Michele Martini

  135. emanuela bottaro

    vorrei sapere se l’art. 18 ci sia ancora o sia solo una parvenza. se esistono diritti per i lavoratori dipendenti in italia, esistono solo per quelli del pubblico impiego. d’altra parte è solo per loro che si battono i sindacati e a ragione perchè tolto il pubblico impiego , quale altro lavoro esiste in italia? i sindacati confederali ormai lottano solo per il loro di impiego: gestiscono i caff, il collocamento privato e gli enti previdenziali ( è corretto?), per questi servizi sono pagati dallo stato, oltre che riscuotere alla fonte, in busta paga, il contributo degli iscritti. e questo in barba al referendun del 95 che aboliva tale metodo di riscossione. ma i sindacati devono pur vivere! ma perchè lo stato italiano non esporta i confederali in cina? dopotutto sarebbe un affare per tutti anche per i sindacati che avrebbero molti più clienti là che da noi.

  136. Daniela Cassarri

    E i 12.000 euro al mese dei nostri parlamentari europei, non vi dicono nulla? Senza considerare gli stipendi di quelli nazionali…Non potrebbero ridurseli SUBITO a 7500 euro, invece di aspettare il 2019? Non oso conteggiare quanto ci costano…oddio, magari Bossi ne ha bisogno x pagarsi le fisioterapie…e mio marito operaio siderurgico che ci mette un anno per prendere 12.000euro! sic sempre meglio di 109 euro al mese, pero’!

  137. GIOVANNI GRECO

    ———— per IVANA IORIO ———–

    HAI RAGIONE!
    E, LO SAI COSA MI HA DATO AI NERVI?

    QUESTO VOLER COPIARE GLI AMERICANI A TUTTI I COSTI.

    HANNO ADDIRITTURA CAMBIATO LE SIRENE ALLE AMBULANZE, AMERICANIZZANDOLE. MA IO DICO, SI PUO’ ESSERE PIU’ FRIVOLI? PROPRIO NON HANNO COME AMMAZZARE IL TEMPO.

    MAH!!!!

    GIUDICATE VOI.

    F.TO ”IL VIAGGIATORE DEL TEMPO”

  138. Nicola Metrangolo

    Oggi al Tg1 ho ascoltato una notizia drammatica per questo Paese: le estrazioni del lotto passeranno dalle attuali due a ben tre per settimana! Hanno VERGOGNOSAMENTE cercato di venderci la cosa come una benedizione, sottolineando il fatto che la “possibilità di cambiare la propria vita” sarà offerta ad ognuno di noi molte più volte di prima.
    Alcune considerazioni:
    A) 1 euro l’ora, guadagnato in un call-center corrisponde esttamente alla giocata minima del lotto (ragazzi, appuntatevi il primo numero di telefono della vostra giornata lavorativa e partite senza indugio verso la ricevitoria più vicina);
    B) ero sintonizzato sul Tg1 per puro caso ma da ora in avanti prometto di stare più attento;
    C) vorrei sapere cosa abbiamo fatto di male per meritare che la nostra intelligenza venga insultata in maniera tanto brutale da un giornalista-schiavo;
    D) forse sono meglio le una tantum per spillare quattrini ai cittadini, almeno le pagano anche i ricchi.

  139. Francesco Romano

    X ivana
    nn lo fanno solo i marocchini o i terroni

  140. Carlo Bissanti

    Non aspettiamo che arrivi Il vendicatore mascherato a farci giustizia ceerti lavori non li possiamo accettare,lavorare un mese per 109 € è disumano e non esiste necessità che giustifichi tale sottomissione. Reagire in qualche modo, stiamo riuscendo a perdere i diritti dei lavoratori che i ragazzi del 68 riuscirono a conquistarsi con spranghe e manganelli. Sono sicuro che riusciranno, con una legge europea a toglierci l’articolo 18 con la scusa della competitività e flessibilità,e noi cosa faremo?? Staremo a guardare??

  141. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Keiko Tamura:
    Digli per cortesia anche quante ore lavora il giapponese medio..
    L’ ultima metro di mezzanotte e mezza sulla Yamanote Line e’ sempre piena si pendolari che tornano a casa dal lavoro..
    E si fanno ferie solo durante la golden week ( 5 giorni ALL’ ANNO )
    E si lavora il sabato.

    Smettiamola di raccontarci solo quello che ci piace, ragazzi..

  142. Elisabetta Carosi

    …l’uomo è scappato, prima in strada poi sui tetti…PECCATO NON SIA CADUTO!

  143. Elisabetta Carosi

    SOS TOPOLINI

    Corsa al formaggio
    ISTRUZIONI

    Diverse missioni nelle quali devi condurre dei topolini sprovveduti e affamati verso la loro meta, il formaggio. Ma la strada è piena di ostacoli – come trappole e fiumiciattoli – e per riuscire a salvare i piccoli animali puoi soltanto ricorrere a fiammiferi, accendini, monete… insomma, a ogni oggetto che possa fare da ostacolo e indirizzarli verso la giusta strada.
    Prima di ogni missione, studia il percorso migliore per far sì che i topolini seguano una strada sicura. Per costruire il percorso è sufficiente trascinare col mouse gli oggetti mostrati sulla sinistra e disporli nel quadro. All’inizio di ogni livello viene comunicato quanti topi devi portare al traguardo sani e salvi. Un suggerimento: prima di aprire le gabbiette di fiammiferi, accertati dell’assoluta sicurezza del percorso disegnato.

    GIOCA

    Questo è un gioco che ho trovato su internet, ma facendolo mi sono venute in mente tante persone: disoccupati, interinali, t.d.,che NECESSITANO di qualche guida per uscire dalla trappola.

    A CHI AFFIDARSI?

    Oggi il panorama istituzionale cosa offre a difesa, per restituire dignità al lavoro e ai lavoratori?

    Io mi sono affidata agli avvocati. La mia non ha voluto nulla fino a sentenza. Quando ho iniziato a lavorare, ho pagato…e VOLENTIERI!

    Nel frattempo, PER SOPRAVVIVERE, sono rimasta in balia di appaltatori…MA POI CHE VITTORIA!

  144. IVANA IORIO

    COMPAGNI : CONTINUATE A DIFENDERE I NOSTRI INVASORI E FUTURI PROPRIETARI DELL’ITALIA E FUTURA FORZA LAVORO COME DICE CIAMPI E COMPANY CHE SONO LA NOSTRA SALVEZZA :Prima l’ha colpita al ventre e all’addome con un coltellaccio da cucina e poi, in preda ad un raptus di follia, l’ha spinta verso il balcone e l’ha scaraventata giù in strada. È l’ennesima storia di violenza tra le mura domestiche che ha come protagonisti una giovane donna italiana sposata con un marocchino. Il motivo del litigio? Lui l’ha selvaggiamente picchiata perchè lei voleva lavorare e vivere “all’occidentale”.
    Troppo per la cultura del marito che sentendosi evidentemente padrone della donna si è sentito autorizzato a gettarla dalla finestra. Soccorsa e trasportata in ospedale, Antonella Trovato, 22 anni, originaria di Catania, ha riportato ferite e fratture su tutto il corpo guaribili in 90 giorni. L’uomo, Mohammed Idaaf, di 26 anni, venditore ambulante di spugnette, in regola con il permesso di soggiorno, è scappato, prima in strada poi sui tetti, ma è stato arrestato dagli agenti della seconda sezione della squadra mobile di Torino.
    La coppia ha un figlio di meno di un anno.

  145. Luigi Ciarciaglini

    Ciao Beppe, ciao ragazzi!

    Scusate ma, premettendo che € 100,00 non sono assolutamente sufficienti x tirare avanti un mese e proseguendo col dire che nella società diMè in cui viviamo, è più probabile essere già morti prima che si venga a capo di una causa cui si ha palesemente ragione, se nessuno di noi permettesse + a questi st****i imprenditori di sfruttarci in questo modo, loro come si comporterebbero?? Penso sarebbero messi di fronte ad un’unica soluzione.

    Sono attualmente disoccupato, ho 28 anni e vivo ancora con mia madre. Non sono indipendente e me ne vergogno, ma meglio ammettere la propria vergogna ché lavorare x gente simile che non capisce, che un giorno.. “tutti quei soldi” non saranno in grado di ridar loro la vita…

  146. IVANA IORIO

    QUESTI SONO I NOSTRI AMICI AMERICANI :Non contiene né pietre preziose né elisir della giovinezza il barattolo che è all’asta su E-Bay in questi giorni. Ma ha già superato la cifra di 80 mila dollari e non sembra fermarsi. All’interno del contenitore di vetro sono presenti le molecole che probabilmente hanno sfiorato due divi del cinema: Brad Pitt e Angelina Jolie. Potrebbe sembrare uno scherzo multimediale, ma ci sono foto e riprese che testimoniano che è tutto vero. E soprattutto risulta un grande affare…….E DA NOI E’ QUASI UGUALE..SIAMO LI’.ALLA FACCIA DEL PRECARIATO…PURTROPPO O CAMBIAMO TUTTO O RESTIAMO TRANQUILLI CON QUESTE SCEMATE

  147. IVANA IRORIO

    EASTTO .. E’ TUTTO LI L’INGHIPPO: CI STIAMO AMERICANIZZANDO ….CIOE I NOSTRI CAPITANI DI INDUSTRIA SEGUONO IL MODELLO AMERICA, CON COMPIACIMENTO DEI POLITICI…LORO HANNO UNA MENTALITA’ DIVERSA. SOLDI, SCHIAVI, BUSINNESS. LAVOREBBERO TUTTA LA VITA SE VEDONO POSSIBILITA DI FAR SOLDI,,,DIFATTI NELLE STRADE DELLE CITTA VI SONO VERAMENTE I BARBONI SOTTO I CARTONI……QUI IN ITALIA SONO RARI CASI..E TRA POCO LI VEDEREMO ANCHE QUI NORMALMENTE

  148. keiko tamura

    Bravo Beppe Grillo,
    mi sei piaciuto.

    Prima di tutto voglio farti i miei complimenti (forse un po` in ritardo) per il tuo Blog : una finestra sul mondo!

    Poi, vorrei dire ad alcuni signori/e che scrivono, di essere piu` precisi ed indicare magari le fonti.

    Questa storia dei 25cents l`ora mi ricorda tanto zio paperone con paperino costretto a tutto pur di sfangare la giornata anche per un misero cent.

    Forse dovremmo guardarci intorno con occhi diversi…preciso per il Giappone (per altri paesi non so):

    1. tutti pagano le tasse
    2. tutti ricevono la pensione
    3. tutti hanno la possibilita` di fare un qualsiasi lavoro (che sia anche soltanto per sopravvivere come part-time job)
    4. e` rarissimo vedere stranieri fare lavori umili (solo di recente anche koreani e cinesi cominciano a inserirsi)

    …..non preoccupatevi, non e` l`eden, ci sono altre cose che non vanno……

    Riguardo alla instabilita` lavorativa e alla possibilita` di licenziamento senza preavviso, beh, questo e` un modello americano che si sta/to adottato in tutto il mondo ormai.

    intanto ecco alcuni dati

    http://web-japan.org/stat/stats/10LIV12.html

    buona lettura*K.T.

  149. Alessandro Blasi

    x Rosario Pisanò

    Ti ringrazio per il conforto morale… Tieni presente (non l’ho scritto prima per non dilungarmi) che l’assegno che mi avevavo dato era SCOPERTO!!!! Ti sembrerà strano ma è cosi.. Io ho voluto raccontarvi con onestà una mia esperienza… Poi decidi tu. (Tengo, infine a precisare, che dopo circa un altro mese e un’altra mezza decina di telefonate sono riuscito a riscuoterlo.)

    Ciao ancora!

  150. Mario Mo

    ==

    x moreno melegatti

    Posta la tua domanda sul nostro (di tutti) Forum di Grillopedia, li ti aiuteranno sicuro. Già si parla di VoIP.

    http://www.grillopedia.com/forum

    ==

    1. Junior

      Good work, webmaster! Nice site!

    2. Kir

      I love you so much! Great place to visit!

  151. daniele piredda

    >> moreno melegatti Innanzi tutto 2 E all’ora son troppi…ti stanno fregando alla grande…

    allora, se hai il 56 k potresti chiedere un abbonamento Flat a Tiscali…
    Con Tiscali Flat 24 (ma c’è anche quella giorno dalle 9 alle 18, costa meno) che ti offre la connessione tutto il giorno a 26.95 euro al mese.
    Se hai ADSL ti consiglio Adsl 1,25 Mega Flat
    più Tiscali VOCE a 19.95 euro al mese, chiamate incluse SENZA CANONE TELECOMA 😉

  152. Alvise Sommariva

    Mio padre ha in negozio dei dipendenti. Li paga 2 milioni e quattro al mese, liquidazione, ferie e contributi.

    Se ci sono casini coi dipendenti, in caso estremo ci sta l’intervento dei sindacati (com’e’ giusto che sia nei limiti ovviamente della decenza).

    Queste grande aziende ne combinano di tutti i colori. Pagano poco i dipendenti e se possibile spostano all’estero pure i call centers!

    Avete mai provato a chiamare il call center della Compaq? Una volta l’ho fatto. Mi ha risposto uno che parlava in italiano con un accento strano. Bene. Gli ho chiesto dov’era il call center … in SCOZIA!

    Asus Computer divisione Oceania. Call centers in Asia!

    Fatto il militare nel 96. Paga … 200 mila al mese.

    C’e’ chi lavora da avvocati, ingegneri o architetti, facendo di tutto per prendere l’abilitazione … dalle fotocopie ai documenti che poi il suo capo di turno vi mette in conto con cifre ad almeno 6 zeri di vecchie lire. Paga del suddetto schiavetto? Al buon cuore dell’avvocato, ingegnere o architetto per cui lavora. Chiedete ai vostri amici. Vi diranno nel migliore dei casi “Mi da’ 400 mila lire al mese, sono fortunato”!

  153. Marco Bresciani

    Ho appena sentito la radio… i paesi europei hanno cancellato il debito di alcuni dei paesi più poveri.

    A quando la cancellazione del nostro?!

  154. emilio marini

    Tengo a precisare che molti operatori che chiamano e sparano caz…. su prezzi , e offerte inesistenti quanto improbabili, delle volte sono spinti dall’azienda stessa a farlo. Sapete perchè?
    Perchè il manager di un call center esterno deve raggiungere l’obbiettivo mensile per poter campare e aver ancora dal provider l’autorizzazione di vendere i suoi prodotti.
    Questi poveri ragazzi che chiamano e ci fanno girare le palle nn ne hanno colpa (la maggiorparte delle volte.)
    Invece chi riceve le chiamate in un call center è costretto a assorbirsi chiamate assurde solo esclusivamente di clienti incazzati.
    Perchè se ci pensate bene…. chiama solo chi ha dei problemi e incovenienti sulla linea ADSL.
    Non chiamerà mai il cliente solo per ringraziarti che il servizio va sempre bene.

    E COME DIRE CHE CHI SPARA NON HA COLPA PERCHè LA PISTOLA NON L’HA FABBRICATA LUI….
    GRAZIE A GRILLO PER QUESTO FORUM,MI METTE ALLEGRIA:-)

  155. Rosario Pisanò

    Grazie Ivana Iorio

  156. Emiliano Nardecchai

    Sarà mai possibile mandare a casa tutte queste persone?
    Intendo tutti i “POLITICI” e “PSEUDOIMPRENDITORI” che stanno distruggendo la nostra Italia, l’economia e la nostra pazienza?
    Perchè, come dice sempre Beppe, “DOBBIAMO ACCONTENTARCI TRA IL PEGGIO E IL LEGGERMENTE MENO PEGGIO”?
    Qualcuno di voi, che abbia recepeito anche solo un minimo,di tutta la satira e le battaglie del Beppe in questi anni, ha in mente da chi dovrà farsi rappresenterare alle prossime elezioni del 2006? (Io no!)
    Pensavo di votare a sinistra per mandare a casa nanetto, ma la cosa mi spaventa e mi fa accapponare la pelle amici… E a cosa servirebbe? A stare meno peggio?!
    E se non vai a votare?
    Penso che le cose rimarranno sempre uguali…
    Io a parte Beppe Grillo, non ho punti di riferimento, nessuna informazione seria.
    C…O ! un comico…
    C’è qualcosa che non va, ma sinceramente io non saprei proprio cosa fare.

    Aspetterò come un fesso un tuo cenno dall’alto caro Beppe, se non ti muovi tu come al solito, dubito che qualcuno di noi possa fare, nel suo piccolo qualcosa di forte e concreto.

  157. moreno melegatti

    Un “grande” a Beppe Grillo,
    Ho visto il tuo spettacolo con molta attenzione riesci a denunciare delle cose eclatanti con quel pizzico di satira che non guasta mai. Vorrei capire meglio una cosa; tu dici che Skype è una opportunità facendoci risparmiare parecchi soldi di telefonate che vanno in tasca al “tronchetto dell’infelicità” ma nello spettacolo non fai capire che per collegarsi in internet bisogna allacciarsi ad un operatore telefonico nazionale. Nel mio caso ho un collegamento a Tin.it free con una tariffa di 2 Euro all’ora….conti alla mano mi conviene ancora la cornetta…COSA DEVO FARE????
    grazie fin d’ora per i tuoi consigli

  158. IVANA IORIO

    Rosario Pisanò PAROLE SANTE..

  159. Mario Mo.

    ==

    x Alessandro Blasi

    Quasi non credo a quello che dici, tanti soldi spesi per pubblicità e poi non pagano lo stipendio, e pure in nero.

    TI prego di approfondire il discorso nel nostro (di tutti) Forum di grillopedia!

    http://www.grillopedia.com/forum

    Grazie

    ==

  160. Rosario Pisanò

    Alessandro Blasi è vero io credo alla ragazza siciliana e a te..

    Queste multinazionali hanno solo questi metodi meschini per divantare sempre più grandi..

    Se dovessero effettivvamente pagare gli operatori dei call center per quello che veramente gli spetta penso che sarebbero le aziende più sfigate d’italia. Le loro strategie di marketing sono queste appunto: sottopagare i proprio dipendenti o chi lavora per loro..

    mi fanno vomitare..

  161. francesco ancarani

    Citazione:”La cosa che più mi da ai nervi IVANA IORIO è che la gente continua a credere a quello che dice questo “burlone d’italia” che vuole tentare fino all’ultimo di rassicurare i cittadini coprendo la catastrofe nella quale stiamo per cadere..

    Poi si intromette nelle cose che non gli riguardano solo per fare bella figura.. è quello che odio di quest’uomo viscido..

    Per un momento ho creduto che costui stesse parlando di Beppe Grillo, saluti

    francesco ancarani

  162. Alessandro Blasi

    Ciao Beppe,

    hai ragione… la mia ragazza ha lavorato per un call center a Roma (di 3 e fastweb) per 3 settimane (in nero!) sai quanto è stato il suo stipendio? 119,00 € pagati dopo circa 4 mesi di attesa. (Sono dovuto andare io a farmi dare l’assegno perchè loro si negavano!!)

    Ma ti rendi conto??

    e poi c’è il signor Luigi Accomazzo (che ha postato poco prima di me!) che chiede la busta paga… che provi ad andare in giro…

    Ciao a tutti e buona domenica!

  163. Rosario Pisanò

    La cosa che più mi da ai nervi IVANA IORIO è che la gente continua a credere a quello che dice questo “burlone d’italia” che vuole tentare fino all’ultimo di rassicurare i cittadini coprendo la catastrofe nella quale stiamo per cadere..

    Poi si intromette nelle cose che non gli riguardano solo per fare bella figura.. è quello che odio di quest’uomo viscido..

    ieri al tg3 parlavano della liberazione di quella giornalista.. e il commento era “all’aereoporto c’erano anche.. berlusconi a braccetto con Clementina..” in realtà dalle immagini si vedeva che lei non lo stava cagando neanche di striscio e che si stava intromettendo negli affari che non gli riguardano, piuttosto che pensare a risanare il pil…

  164. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Elisabetta Carosi:
    Mi avvicino a Beppe e gli chiedo:

    “potresti mandarci una e-mail con l’elenco dei nomi usati dal Sig. Martini? Hai il suo indirizzo di posta elettronica e quindi lo sai.”

    Cara Elisabetta,
    chi mi dice che ti chiami proprio Elisabetta Carosi ?
    Chi mi dice che non sei Panetta o Michele Martini?

    Per daniele piredda:

    Il fatto che Martini ci stia ASSILLANDO con tutti questi POST è la prova che NON c’è Censura, infatti se ci fosse non li avrebbero passati!

    di nuovo: BASTA!

    Devo dire che Daniele ha ragione.
    Finora ( finora ) nessuno dei miei post e’ stato censurato

  165. matteo martini

    Postatoda Matteo Martini ( R )

    Per luigi Accomazzo:
    ” 109 euro per 108 ore di lavoro ?
    Non ci credo;
    mi pare una delle tante bufale del web ”

    Anche questo e’ possibile!!

  166. matteo martini

    Postatoda Matteo Martini ( R )

    Per luigi Accomazzo:
    ” 109 euro per 108 ore di lavoro ?
    Non ci credo;
    mi pare una delle tante bufale del web ”

    Anche questo e’ possibile!!

  167. daniele piredda

    >>>UN CONSIGLIO A TUTTI QUELLI CHE SFOGANO LA LORO RABBIA QUI E ABUSANO DELLA LIBERTA’ CHE BEPPE CI DA!

    Su questo però non gli si può dare torto…
    Litigando fra oi occupate spazio inutilmente

  168. IVANA IORIO

    DALLA SVIZZERA….L’economia della vicina Penisola sta rellentando in modo preoccupante. È di ieri infatti la notizia che il pil italiano, destagionalizzato e corretto per giorni lavorativi, ha registrato nel primo trimestre dell’anno una flessione dello 0,5% rispetto all’ultimo trimestre 2004. Si tratta del secondo calo congiunturale consecutivo dopo il –0,4% di fine 2004 e quindi si conferma la situazione di recessione tecnica. Lo comunica l’Istat, l’istituto italiano di statistica, confermando le stime preliminari. Sul dato ha inciso notevolmente il calo delle esportazioni, diminuite del 4,1% su base congiunturale. Il pil è diminuito dello 0,2% rispetto al primo trimestre 2004. Il calo sul I trimstre è il più ampio dal 4. trimestre del ’98 che si era chiuso con una flessione analoga dello 0,5%…..PER FORTUNA BERLUSCONI DICE CHE ANDIAMO BENE

  169. Elisabetta Carosi

    PER GLI UOMINI: FATEVI UNA PIPPA
    PER LE GENTILI SIGNORE… ANDATE PER STRADA!

    Postato da: gianluca pellegrino il 11.06.05 15:00

    TI COMMENTI DA SOLO!

  170. Elisabetta Carosi

    ALTRO:

    http://www.cyclops.it/Docs/dirlav_01.pdf

    PICCOLO ESTRATTO, pag.3:

    Il presente accordo si applica ai lavoratori a tempo determinato, AD ECCEZIONE di quelli messi a disposizione di un’azienda utilizzatrice (LEGGI APPALTI) da parte di un’agenzia di lavoro interinale. E’ INTENZIONE delle parti considerare la NECESSITA’ di un analogo accordo relativo al lavoro interinale…..

  171. Luigi Accomazzo

    109 euro per 108 ore di lavoro ?
    Non ci credo;
    mi pare una delle tante bufale del web

    Prego pubblicare busta paga.
    ciao
    Luigi

  172. marco burberi

    LO RIPETO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    UNA CURIOSITà…
    mA SEI VERAMENTE TE BEPPE ad aggiornare il blog..o è qualcuno che hai delegato….ciò non toglierebbe l’importanza a ciò che dici…ma se sei veramente te sei un grande perchè trovi il tempo per scrivere una informazione al giorno ed informarmi… ho 21 anni e trovo offensivi programmi come studio aperto (programma, no TG)
    Grazie a te e a pochi altri fra cui i gestori di disinformazione e luttazzi riesco ad informarmi in maniera sana… io cerco di trascinare anche altre persone in questa informazione..ma lo faccio in maniera sanguinea e mi incazzo come una scimmia…e le persone non mi danno retta….va bè… comunque sei un genio…ti stimo troppo…GRAZIE DI TUTTO….
    P.S lo dico sempre..io ho conosciuto l’esistenza della P2 grazie a Luttazzi..no grazie a Studio aperto o tg5… o simili

  173. daniele piredda

    VERGOGNA
    State distruggendo questo importante mezzo d’informazione!!!!
    Mi riferisco ai mentecatti che hanno postato messaggi firmandosi come Beppe Grillo…
    Ora per fortuna quei messaggi li hanno cancellati, ma il gesto orrendo rimane.
    Ho un’idea su chi li abbia scritti, e ho anche TANTI aggettivi, ma sono educato e mi limito a far sapere ciò che è accaduto.

  174. Paolo Rullo

    Non ho mai lavorato in una fabbrica, ho però alcuni amici che ci lavorano, da loro testimonianze ho appreso che il sindacato, quello che fa gli interessi del lavoratore in contrapposizione al padrone, non esiste.
    Sempre da loro testimonianze ho appreso che i lavoratori sindacalisti, non lavorano più perchè sono sindacalisti e fanno gli interessi del padrone.
    Ho scoperto sempre dai miei amici che all’interno della fabbrica le persone più volenterose, più coraggiose e più libere creano delle sigle sindacali nuove diverse da quelle tradizionali “CGIL-CISL-UIL” ma incontrano molti ostacoli posti non dal padrone ma dalle vecchie sigle che non vogliono perdere potere.
    All’interno delle fabbriche il gradimento per queste vecchie sigle è minimo, ma grazie al potere acquisito negli anni e grazie a leggi a loro favorevoli è molto difficile per le nuove sigle fargli concorrenza.

    Beppe Grillo ha sempre fatto satira graffiante prendendo di mira ogni forma di potere,
    il SINDACATO potrebbe essere un ottimo argomento da sviluppare.

  175. Elisabetta Carosi

    X I LAVORATORI DEI CENTRALINI
    E T.D. IN GENERE.

    se volete leggete:

    Postato da: Elisabetta Carosi il 11.06.05 11:40

    e leggete:

    http://www.ecn.org/coord.rsu/doc/altri2001/2001_0706.htm

    piccolo estratto:

    La disciplina degli “aiuti di stato” mira a scongiurare che ciascuno Stato membro, adottando misure con effetti protezionistici, alteri il regime di libertà di intrapresa e di concorrenza, favorendo e discriminando le imprese a seconda della nazionalità. Questa disciplina non tocca, peraltro, quella che potremmo chiamare una concorrenza tra Stati membri, ossia non impedisce che ciascun Stato nazionale, anzitutto

    ——- abbassando il livello delle garanzie sociali e di quelle dovute al lavoratore,—–

    si predisponga ad attrarre maggiormente le imprese nel proprio territorio, a discapito dell’economia nazionale di altri Stati membri, i quali continuino ad assicurare livelli più elevati di garanzie sociali e del lavoro, foriere di vincoli e costi per gli imprenditori.

    Con gli artt. 136 e ss. del Trattato CE nella versione consolidata si tende (anche) a calmierare o moderare una tale concorrenza tra Stati, la quale potrebbe recare pregiudizi e rischi immani, soprattutto nella prospettiva di un allargamento dell’Unione, alla coesione dell’Europa ed allo sviluppo stesso di un diritto europeo.

    Ad evitare, o perlomeno attutire, questi pregiudizi e questi rischi, gli artt. 136 e ss. del Trattato CE nella versione consolidata stabiliscono direttamente, o demandano al diritto comunitario derivato di stabilire, “prescrizioni minime” per le garanzie sociali e del lavoro; le quali “prescrizioni minime”, tra cui sono da classificare le regole ed i principi della direttiva del Consiglio 1999/70, fallirebbero quindi lo scopo ad esse assegnato nel diritto europeo, qualora, anziché come tali, e quindi come
    ——–criteri al di sotto dei quali gli Stati nazionali non possono scendere nell’assicurare le garanzie sociali e del lavoro,———

    potessero essere interpretate, così come in pratica sembra volerle interpretare il governo italiano, alla stregua di appiglio per riforgiare a piacimento, anche abbassandone il livello, le garanzie sociali e del lavoro medesime

    BUON LETTURA

  176. Rosario Pisanò

    “Prima di fondare Forza Italia la dimensione dei debiti di Berlusconi, la sua dimestichezza nel falsificare i bilanci, la sua ragnatela di società finanziarie offshore ricordavano la situazione di Tanzi. Berlusconi confidò a giornalisti come Biagi e Montanelli che l’unico modo per salvarsi era conquistare il potere politico.
    È qui la differenza insormontabile tra Tanzi e Berlusconi: Tanzi non avrebbe potuto fondare “Forza Lat” e salvarsi con la politica come ha fatto Berlusconi con Forza Italia. Il latte non può essere trasformato in una proposta politica, la televisione commerciale sì. La mentalità, l’ideologia, l’apparato, gli uomini e i metodi del business di Berlusconi consistono da decenni nell’imbrogliare e conquistare milioni di persone con l’immagine affascinante di una società ideale in cui tutti sono giovani e belli, annegano in un’alluvione di consumi e sono sempre allegri, oltre la soglia della stupidità.”

    http://www.internazionale.it/beppegrillo/articolo.php?id=7483

    Grande Beppe!!!

  177. gianluca pellegrino

    UN CONSIGLIO A TUTTI QUELLI CHE SFOGANO LA LORO RABBIA QUI E ABUSANO DELLA LIBERTA’ CHE BEPPE CI DA!

    PER GLI UOMINI: FATEVI UNA PIPPA
    PER LE GENTILI SIGNORE… ANDATE PER STRADA!

    DATEVI UNA CALMATA!
    PLEASE

    GL

  178. daniele piredda

    Caspiterina….ma è davvero Beppe o ci stanno prendendo in giro…
    vabbè, io ne approffitto…
    Mi scusi non è che il form per i POst si potrebbe mettere in alto…non ho adsl e per caricare tutta la pagina ci vuole un sacco di tempo (dannato Digital Divide)

    Grazie Mille per l’ascolto
    Daniele Piredda

  179. Elisabetta Carosi

    Mi avvicino a Beppe e gli chiedo:

    “potresti mandarci una e-mail con l’elenco dei nomi usati dal Sig. Martini? Hai il suo indirizzo di posta elettronica e quindi lo sai.”

  180. daniele piredda

    Il fatto che Martini ci stia ASSILLANDO con tutti questi POST è la prova che NON c’è Censura, infatti se ci fosse non li avrebbero passati!

    di nuovo: BASTA!

  181. Elisabetta Carosi

    SCCCCCCCCCC!!!!!!!

    P O V E R I N O !!!!!!

  182. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Rosario Pisano’:
    ” per favore litigate da un’altra parte ”

    Parla con loro e digli che mi lascino in pace !!

  183. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Michele Martini:
    ” visto che cìè confusione giuro che non ho nulla a che fare con matteo martini, per controllarlo basta andare sul mio sito.

    per favore non confondiamo, potrei anche offendermi.

    Michele Martini ”

    Questa e l’ unica cosa su cui concordo con il mio quasi-omonimo!!
    Per cortesia i commenti intelligenti sono di Matteo quelli ingenui sono del Michele

  184. daniele piredda

    BASTA!! siete tediosi…
    Se avete contrasti personali risolveteli in un’altra sede

  185. Rosario Pisanò

    Basta con questi litigi Matteo Martini, Elisabetta Carosi, il blog non è fatto per questo.

    per favore litigate da un’altra parte

  186. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Kyoko Tamura:
    ” per matteo martini o ki per lui:

    sonokangaegata ha wakattakedo korekara
    iwanakute moii desu. yoroshikuonegaitashimasu! ”

    Nihongo gahana semasen!!

  187. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Michele Martini:
    ” chiedo venia, non sai il terrore che ho ad essere confuso per assonanza con certa cente 😉 ”

    Che noia!!

  188. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Elisabetta Carosi:
    ” Dobbiamo fare a meno di te. ”

    Benissimo.
    Evita per cortesia di leggere i miei post in futuro.

    Baci, baci, baci

  189. matteo martini

    Postato da Matteo Martini ( R )

    Per Elisabetta Carosi:
    ” Infatti, il piacere che potrebbero farci sarebbe quello di scriverci il signor MARTINI con quali altri nomi posta. ”

    Hei bella, non prendertela con me!

  190. matteo martini

    Per MatteoSchizoMartini:
    ” Martini=Martini=Carosi (perchè sei la stessa persona, anche se cerchi di sviare il lettore con strategie infantili e facilmante riconoscibili): ”

    La paranoia sta invadendo il blog!

  191. Giovanni Miglione

    Riguardo ancora alla campagna per la pulizia in parlamento… Se volete fare informazione, cominciate dal chiamare la comunita’ europea col suo nome, cioe’ Unione…
    altrimenti qui, tra professori universitari di cose internazionali che confondono (sulle proprie fatiche letterarie!) il consiglio europeo col consiglio d’europa e tante altre imprecisioni, il lettore medio non capisce mai chiaramente di chi/cosa si parli. grazie,
    Giovanni Miglione

  192. giada motti

    buongiorno sign.grillo sono una sua fan molto giovane e ho 18 anni sono venuta al suo ultimo spettacolo che ha fatto a modena…la stimo perche è l’unica o tra le poche persone che in questo mondo tira fuori le p…e e dice tutto quello che pensa..la verita ai politici fa molto male..se ne deve fregare dei processi e di tutto il resto perche per via legale i politici possono anche vincere ma davanti a lei a fare 4 chiacchiere riuscirebbero solo a tacere e sa perche…perche sono dei DELINQ…. è IL MIGLIORE SIGN GRILLO CONTINUI COSI

  193. fabrizio saiu

    x Elisabetta Carosi,

    non conosco le cause di lotta della tua azienda,se sono contro i licenziamenti o contro la cassaintegrazione o per un rinnovo
    del salario.

    Mi fai pero’capire che i sindacati non sono in grado di risolvere i problemi di voi lavoratori, e sono solamente manipolati.

    Fabrizio

  194. daniele piredda

    Giusto…ma preferiscono risparmiare su tutto, spremere all’osso i dipendenti e rifilandoci servizi scadenti a prezzi esorbitanti, un’esempio?
    se avete un’ADSL a 6 mb state freschi che arriverete a 6mb di download, perchè se andate a vedere le clausole ci sarà scritto che la velocità dipende dalla congestione dei server.
    MOrale: voi ai 6 mb non ci arriverete mai!!!!!!!!!

  195. Rosario Pisanò

    tanto poi degli stagisti non se ne fanno nulla, perchè sono appena usciti dall’università e non è che in quel momento uno è tanto specializzato..

    le aziende lo sanno benissimo che se vogliono un senior lo devono pagare a fior di quattrini..

    L’unica cosa che non sopporto e che li vogliono tutti preparati e nessuno vuole fare formazione..

  196. giuseppe urso detto Beppe

    Mi sono occupato anche io delle vendite di servizi di telecom italia (e derivati) tramite call center, ero il responsabile del settore informatico presso tale call center in puglia. Anche noi lavoravamo a nome di telecom ma nessuno degli impiegati era assicurato o aveva un contratto diverso da quello di collaborazione coordinata e continuativa. E’ il mezzo che usano telecom ed altri per non assumere. La magia della parola ‘outsurcing’ consiste in questo.

    Grazie per le informazioni che ci dai beppe.

  197. daniele piredda

    Ritorniamo al Blog…se avete problemi tra voi scambiatevi e-mail e risolveteli…
    ______________
    Insieme a quello dei call center e degli interinali c’è anche l’enorme problema degli Stagisti…lavorano come muli nella speranza che, finito lo stage, l’azienda li prenda ma non è così, purtroppo molte aziende vanno avanti così, si fanno mandare stagisti su stagisti che lavorano gratis e non pagano nulla…
    NON è giusto!!!!!!!!

  198. Elisabetta Carosi

    EI, BELLO!

    POSTI:

    Matteo Martini, Michele Martini, Elisabetta Carosi (sono quelli sicuri, anche se ce ne sono degli altri) ovvero:

    Martini=Martini=Carosi (perchè sei la stessa persona, anche se cerchi di sviare il lettore con strategie infantili e facilmante riconoscibili):

    ci stai privando del piacere del Blog. Starete (starai) facendo vomitare anche Grillo. Mi ricollego domani sperando di vedere contributi veri e non

    Grillo potrà vomitare per altre cose, per concetti espressi da chiunque,seppure li legge, o chi per lui ma, arrivandogli le e-mail sa/sanno da dove arrivano.

    Infatti, il piacere che potrebbero farci sarebbe quello di scriverci il signor MARTINI con quali altri nomi posta.

    Comunque, BASTA.

    Torniamo alle cose serie: attendo risposta da Fabrizio Saiu.

    Per Martini, da ora in poi, solo

    P O V E R I N O

  199. IVANA IORIO

    Caruso Nicola …ALLORA DOVE E’ IL PROBLEMA ? FORSE SEI ARRABBAIATO PERCHE NON TI HO PIU’ RISPOSTO ? L’ULTIMA FRASE CHE TI HO DETTO…SE TU HAI GIA’ UNA ATTIVITA, PERCHE’ MI HAI CONATTATA ? ….. VUOI SAPERE ALTRI KIEI PENSIERI SU DI TE : TU SEI DELLA ZONA DI PADOA IMMAGINO O GIU’ DI LI : DA QUELLA ZONA PARTONO LE PIU GROSSE FRAGATURE ALLA GENTE: VENDITA DI STRUZZI, ALLEVAMENTI DI LUMACHE, INCONTRI IN RISTORANTI CON LETTERE A STUDENTI REGALANDO IL COMPUTERE SE COMPRANO L’ENCICLOPEDIA….E POTREI CONTINUARE….CERTO CHE CON QUESTE USCITE DENUNCI LA TUA PICCOLA INTELLIGENZA..E NON SEI NEANCHE GIOVANE…MA VA A MANGIARE POLENTA E NON ROMPERE LE PALLE ALLA GENTE ONESTA….SGHEI..VIVETE SOLO PER QUELLO NEL MITICO NORD EST, SGHEI, DEMOCRAZIA CRISTIANA E IL PIU ALTO NUMERO DI CORNA IN ITALIA

  200. fabrizio saiu

    X Elisabetta Carosi

    un rinnovo di contratto probabilmente ha meno risonanza dei soprusi nei confronti dei lavoratori.

  201. GIOVANNI GRECO

    ——— per EMILIO MARINI ————

    ATTENZIONE !!!!!!!!!!

    ATTENZIONE!!!!!!!!!!

    VUOI UN CONSIGLIO ACCORATO?
    LASCIA PERDERE QUELL’ARGOMENTO.
    SE PROPRIO VUOI PARLARNE, FALLO SOLO CON AMICI FIDATI MA NON SU UN BLOG.

    F.TO IL VIAGGIATORE DEL TEMPO

  202. IVANA IORIO

    Caruso Nicola …MA STAI DANDO I NUMERI ? MA DA DOVE VIENI ?????? COSA VUOI FARE CON 60 MILIONI …APRIRE UN’ATTIVITA’ ? PUOI AL LIMITE AFFITTARE UN BUCO, METTERTI IN REGOLA..COMPRARE DUE MOBILI…SI VEDE CHE SEI LONTANO DA QUESTE COSE …SOLO PER FONDARE LA SOCIETA DAVANTI AL NOTAIO E SPESE RELATIVE OCCORRONO DAGLI 7 AI 9 MILIONI,,,,MAGARI SEI ANCHE LAUREATO

  203. Elisabetta Carosi

    LE NOSTRE ORECCHIE ASCOLTANO

    Matteo Martini, Michele Martini, Elisabetta Carosi (sono quelli sicuri, anche se ce ne sono degli altri) ovvero:

    Martini=Martini=Carosi (perchè sei la stessa persona, anche se cerchi di sviare il lettore con strategie infantili e facilmante riconoscibili):

    ci stai privando del piacere del Blog. Starete (starai) facendo vomitare anche Grillo. Mi ricollego domani sperando di vedere contributi veri e non autoreferenziali! Ma quanti anni hai? Almeno sei maggiorenne?
    Se altre persone facessero come voi (come te) e occupassero il Blog in questa maniera il Blog diventerebbe definitivamente nauseante. Adesso dovrai far finta di di rispondermi da parte di ogni persona che ti sei inventato. Quello vero è quello che è rimasto al centro dell’attenzione e che dopo essere stato attaccato da più parti ha “sguinzagliato” gli altri. E’ Matteo Martini. Ecco: adesso sarai contento che un altro commentatore reale ha parlato di te.

    Postato da: Matteo SchizoMartini il 11.06.05 13:13

    SCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC!!!!!

    P O V E R I N O

  204. edmond dantes

    tentare una concicliazione sul lavoro su un contrato ad es. di 3 settimane (che certamente no ti verra’ rinnovato appena hai varcato la soglia del sindacato) per recuperare due euro…. ci vuole l’avvocato e qualche raccomandata… (ed ERI gia’ in rosso)

    😐

  205. Elisabetta Carosi

    X FABRIO SAIU

    POSTI:
    x Elisabetta Carosi

    …Bisogna affidarsi agli avvocati?
    ……..
    Ora quello che vorrei capire e semplicemente
    questo.
    Si denuncia per difendere i diritti del lavoratore?
    o si denunciano i soprusi commessi nei confronti del lavoratore?

    L’ onesta non e’ piu’ in grado di convivere con la disonesta’

    cordiali saluti
    Fabrizio

    Postato da: fabrizio saiu il 11.06.05 13:06

    Scusa, ma non ho capito cosa vuoi esprimere.
    Potresti rispiegarmelo?

  206. edmond dantes

    sul sindacato appare sfuggire una cosa
    (cigl in particolare) trattasi ormai di gestore di fondi di investimento, immobiliari … etc etc impresa di servizi caf ….. etc etc il tutto a cavallo (per essere gentili) di assistiti abbandonati:
    provi la anna finsiel ad andare alla cigl per chiedere aiuto sul suo contratto: per prima cosa le chiederanno 26 ( o quello che e’ ) euro di iscrizione alla cigl, POI dovra’ capire che mettere la cigl contro i rappresentanti della RSU dela finsiel ( homen nomen mai cosi’ azzeccato) nonn e’ cosi’ facile essendo questi ultimi integrati con finsiel: non sono di certo i migliori consulenti per anna.

    meditare

  207. IVANA IORIO

    Caruso Nicola…MA COME TI PERMETTI !!!! IO NON CHIESTO NULLA, HO CHIESTO SOLO SE C’E QUALCUNO CHE VUOLE INIZIARE UN’ATTIVITA CON ME … VOI VEDETE VANNA MARCHI DA PER TUTTO ? IN GIRO ESISTE ANCHE GENTE SERIA CHE HA VOGLIA DI FARE..

  208. Matteo SchizoMartini

    Matteo Martini, Michele Martini, Elisabetta Carosi (sono quelli sicuri, anche se ce ne sono degli altri) ovvero:

    Martini=Martini=Carosi (perchè sei la stessa persona, anche se cerchi di sviare il lettore con strategie infantili e facilmante riconoscibili):

    ci stai privando del piacere del Blog. Starete (starai) facendo vomitare anche Grillo. Mi ricollego domani sperando di vedere contributi veri e non autoreferenziali! Ma quanti anni hai? Almeno sei maggiorenne?
    Se altre persone facessero come voi (come te) e occupassero il Blog in questa maniera il Blog diventerebbe definitivamente nauseante. Adesso dovrai far finta di di rispondermi da parte di ogni persona che ti sei inventato. Quello vero è quello che è rimasto al centro dell’attenzione e che dopo essere stato attaccato da più parti ha “sguinzagliato” gli altri. E’ Matteo Martini. Ecco: adesso sarai contento che un altro commentatore reale ha parlato di te.

  209. fabrizio saiu

    Nel caso estremo

    Si potrebbe con un avvocato del lavoro denunciare sia ditta e sindacati per inadempienze ?

  210. Massimo Russo

    Certo se Alberto Tripi vuole rilanciare l’informatica italiana sfruttando le persone come fa con i Call Center, allora un programmatore, o uno che aspira ad diventarlo, è meglio che cambi mestiere o sogno. Siamo il nuovo terzo mondo!!!
    Altro che referendum, qui ci vogliono subito le elezioni…
    Saluti da un aspirante programmatore nauseato…

  211. fabrizio saiu

    x Elizabetta Carosi

    Avendo lavorato esclusivamente nel settore dell’artigianato non conosco le realta’ di lotta nelle aziende.

    Non me ne faccia una colpa se ho chiesto aiuto ai sindacati per risolvere un problema piu’ piccolo,
    ma come lei ho lottato e lotto tuttora per difendere la dignita’ del lavoro.

    Dignita’ nel lavoro e’ anche non essere sfruttati.

    Probabilmente i sindacati non servono piu’ di tanto,nelle realta’ aziendali. Bisogna affidarsi agli avvocati?

    Ora quello che vorrei capire e semplicemente
    questo.

    Si denuncia per difendere i diritti del lavoratore?
    o si denunciano i soprusi commessi nei confronti del lavoratore?

    L’ onesta non e’ piu’ in grado di convivere con la disonesta’

    cordiali saluti
    Fabrizio

  212. Stefano Serra

    Un’altra considerazione
    Ho letto che in germania,dove la disoccupazione,il lavoro atipico,interinali,interanali ecc stanno facendo parecchi danni,è addirittura nata un’ agenzia che si preoccupa,per conto dei disoccupati che ne facciano richiesta,di rimandare indietro ai mittenti via posta oppure on line, le risposte a proposte di lavoro a dir poco ridicole,accompagnando il rifiuto con articolati improperi (sempre nei limiti della legge),che le agenzie di lavoro temporaneo fanno attualmente (e non solo in germania ovviamente):CONTRATTI DI LAVORO DI 1-2 GIORNI!
    Il sistema del lavoro interinale è fallimentare (non solo per i lavoratori , ma anche per le agenzie stesse) e lo ha dimostrato quasi subito,ma nonostante questo,nessuno sui giornali,al paralamento,nei sindacati,fa qualcosa per far chiudere definitivamente queste aziende di sfruttamento legalizzato.
    Le agenzie interinali sono come i mc donald,franchising indebitati che continuano a spuntare come funghi,chiudono ibattenti dal giorni alla notte,cambiano nome e riaprono,controllate dalla stessa cricca di pseudo-imprenditori che fatturano milioni di euro sulle spalle del lavoratore precario!
    Bisogna far qualcosa per rendere illegali queste forme di lavoro,come anche i contratti co.co.pro ecc.
    CI BUTTANO FUMO NEGLI OCCHI,CI FANNO VOTARE UN REFERENDUM DELLE PALLE,MA PER DECIDERE SU COSE PIU’ IMPORTANTI…………NISBA!

  213. Martina Sias

    Lavoro in un call center di un’importante ditta in Germania, sarà uno stress di lavoro, alla fine della serata la testa è cotta e gli occhi stanchi, ma alla fine del mese io mi posso comprare il pane, pagare la benzina, l’accesso internet e l’assicurazione a vita per la mia vecchiaia da decrepita che mi aspetta, certo che se guadagnassi di più sarei un pò felice e avrei qualche probblema in meno, ma ora che conosco la situazione di Anna e dei suoi colleghi mi fanno proprio pena e…l’italia, con le sue leggi ” chi ruba una mela va in carcere, chi sfrutta migliaia di persone vive di lusso”…mi fa sempre più schifo!P.s. nel call center dove lavoro io abbiamo spesso training duri dove bisogna mettercela tutta per aver buon esito all’esame ma se uno si impegna ce la fa! P.s. io non ho studiato, lavoro da quando avevo 17 anni e ho avuto una famiglia con probblemi economici non indifferenti, per me è una cosa fantastica lavorare in un posto dove non sono un numero ma una persona alla quale insegnare qualcosa. Grazie Germania.

  214. Edmondo Tedesco

    Sul reddito minimo garantito, mi permetto di consigliare l’articolo di Giovanni Perazzoli sull’ultimo numero di MicroMega (3/2005), per rendersi conto di quanto anche in questo siamo fanalino di coda in Europa, (in quasi tutta l’Europa, non solo la scandinavia, leggete, leggete e stupirete) e di quanto ancora una volta l'”informazione” evita sistematicamente di parlarcene. – Fuori tema: sullo stesso numero di MicroMega, se volete evitare il rischio di piangere di sdegno evitate gli articoli su Bolzaneto e Lampedusa.

  215. Filippo Noceti

    Io nei moderni operai, ovvero quelli che lavorano in condizioni di salario e sfruttamento simili a quelle degli operai fine ottocento, ci metto anche le commesse e cassiere delle Coop, Ipercoop eccetera. Pensare che le chamano rosse!!! Forse non è una questione di colore politico, quando hai il potere puoi essere comunista quanto vuoi che non sei diverso da tutti gli altri, forse per molti il comunismo è solo una scusa per sottrarre il potere a chi lo detiene per esercitarlo esattamente nella setssa maniera se non peggio.

  216. Eliseo Barbara

    Che vergogna…

  217. Riccardo Gatani

    e si he i co.co.co. e i contratti a tempo determinato, gli interinali li ha approvati la sinistra col famoso pacchetto treu, noi ci preoccupiamo tanto di berlusconi, ma tanto non gliene frega niente a nessuno in parlamento, l’ unico modo per avere dei diritti e farli rispettare e la lotta, scioperi manifestazioni, una volta si scendeva in piazza, si occupavano i posti di lavoro invece ora siamo (siete) tutti troppo pigri, troppo assuefatti alla rasseganzione, il mondo non si cambia restando a casa e lamentandosi, ma iniziando da cio’ che cicirconda finche’ non si raggiungera’ una massa critica che non potra’ essere piu’ ignorata

  218. franco grossi

    assolutamente no, anzi!!!

  219. Michele Martini

    non per rompere, ma l’idea dell’indizione del referendum popolare per l’ abolizione della prescrizione l’abbiamo gioa abolita?

    sto preparando il testo per una proposta di legge popolare per il discorso dei condannati in parlamento(ovviamente,almeno per me, non metto reati di espressione e politici) se vale la pena vado avanti, che ne dite?

    abbiamo poco tempo perchè con la modifica della costituzione ci tolgieranno questo diritto (ovviamente tutti d’accordo sia a ds che a sx, quando c’è da toglie sempre tutti d’accordi sti s….i!!).(la legge la trovate sul sito del senato http://www.senato.it o del quirinale http://www.quirinale.it) bisogna tenerli d’occhio, son pericolosi. agiamo.

    Grazie Michele Martini

    ps ari-scusate il fuori tema, ma mi premono questi argomenti!!!

  220. Elisabetta Carosi

    X STEFANO BALLARINI

    Per quanto riguarda i diritti, una ad una, tutte le conquiste fatte dai lavoratori dall’inzio della rivoluzione indistriale fino ad oggi, vengono riconquistate dal capitale. Stiamo ritornando agli inizi. Uomini al servizio dell’economia ma l’economia non più al servizio degli uomini.

    Postato da: Stefano Ballarini il 11.06.05 12:09

    ESATTO!

    Ma con una precisazione: …l’economia non più al servizio degli uomini…di pochi uomini(?)SI.

  221. Elisabetta Carosi

    X MATTEO MARTINI

    Sono seriamente preoccupata per te.

    Questo BLOG è come una riunione tra amici a casa di Beppe Grillo.

    Se sento un componente del gruppo, te, fare delle affermazioni e poco dopo farne altre diametralmente opposte, MI PREOCCUPO…CHIAMO UN DOTTORE.

    Disturbo bipolare, D.P., anche se qui si parla di T.D.: chiamando un medico dobbiamo per forza interrompere un attimo.

    D.P.:
    Durante un episodio maniacale la persona con disturbo bipolare può manifestare i seguenti sintomi:

    – barcamenarsi in discorsi spesso difficili da seguire per l’ascoltatore (il soggetto passa da un argomento all’altro senza un apparente collegamento logico);

    – dormire poche ore per notte senza avvertire stanchezza(ecco spiegato la tua onnipresenza);

    – l’umore è irritabile, si mostrano pronte alla lite e, a volte, possono arrivare alle mani per futili questioni.

    – SONO POLEMICHE e rivendicative.

    – sono presenti sintomi psicotici, per esempio deliri di grandezza: la persona si attribuisce conoscenze importanti, poteri particolari, missioni per conto di Dio…
    ecc.ecc.

    Il medico ti ha visitato e decide il ricovero per ULTERIORE ACCERTAMENTI.

    Dobbiamo fare a meno di te.

    Se rifiuti il ricovero, per dovere d’ospitalità, ti permettiamo di restare come tu desideri e, quando parli, CI GUARDIAMO COMPLICI sussurrando POVERINO.

  222. ivan verdi

    Bravo Stefano Serra, condivido al 100% quello che tu dici.

    Ci vuole gente con le idee chiare!!

    Ancora un saluto a tutti.

  223. Stefano Ballarini

    Per quanto riguarda i diritti, una ad una, tutte le conquiste fatte dai lavoratori dall’inzio della rivoluzione indistriale fino ad oggi, vengono riconquistate dal capitale. Stiamo ritornando agli inizi. Uomini al servizio dell’economia ma l’econimia non più al servizio degli uomini.

  224. Michele Martini

    chiedo venia, non sai il terrore che ho ad essere confuso per assonanza con certa cente 😉

  225. Antonio Cappa

    Vomito. Mi viene il vomito.
    Quanto cazzo li pagano i dirigenti di queste società? sono a cottimo anche loro?

  226. kyoko tamura

    per matteo martini o ki per lui:

    sonokangaegata ha wakattakedo korekara
    iwanakute moii desu. yoroshikuonegaitashimasu!

    per Beppe:

    grazie, leggerti ogni giorno mi fa sentire meno sola.

    un commento al lavoro in Italia:
    un vero disastro….ma anche nel resto del mondo la poverta` incalza, haime`.

    un saluto a tutti i blogghisti:
    siete meravigliosi!
    K.T.

  227. Elisabetta Carosi

    X MICHELE

    NON HAI CAPITO.

    LA RISPOSTA ERA PER MATTEO…

  228. ivan verdi

    LA GENTE E’ PROPRIO RINCOGLIONITA!!

    Uno propone una cosa giusta (aiutare i disperati dei call center restando in linea per più di 25 secondi) e subito una critica: ma così si favoriscono le compagnie telefoniche.

    MA CZZ.. LO VOLETE CAPIRE CHE SIAMO NELLA MERDA E DOBBIAMO DARCI DA FARE, FARE, FARE……

    SE NON CI SI AIUTA TRA NOI NON LO FA NESSUNO, LO VOLETE CAPIRE O NO?

    Saluti.

  229. Stefano Serra

    Ciao a tutti dal Serra

    X Edmondo Conetta e Andrea Bassi (e per quelli che fanno discorsi tipo “alza il culo dalla sedia”,”datti da fare”)

    In un post precedente si parlava di immigrazione,lavoro sottopagato ecc.,e si finiva,come nel vostro caso,a dover ancora sentire la solita fiaba del “ragazzo che s’è fatto da sè”.
    Con tutto il rispetto per le vostre carriere brillanti o meno,i vostri traguardi ecc,vorrei farvi notare che, al contrario di voi determinati e ottimisti,vi sono anche persone che semplicemente “non ce la fanno”:
    Non ce la fanno a proseguire gli studi perchè non possono permettersi l’onere di pagare le spese universitarie,le loro famiglie non sono in grado di aiutarli.Per lavorare-studiare allo stesso tempo,spesso i tempi per conseguire la laurea si allungano a dismisura,e molti ragazzi ormai trentenni (il tasso di abbandono è sempre più alto),quand’anche fossero riusciti a raggiungere la tanto sospirata laurea,si ritrovano a non riuscire a trovare nemmeno un lavoro adeguato alle proprie capacità.
    E per tutti gli altri,quelli che si sono persi per strada?Non basta semplificare tutto con le solite banalità!
    Uno stato civile dovrebbe tutelare maggiormente i propri giovani,il lavoro è un diritto di tutti.Non basta che riescano a vivere dignitosamente solo quelli più dotati,con famiglie di supporto,i più intelligenti,o semplicemente chi accetta condizioni di lavoro da fame-sfruttamento.

  230. Michele Martini

    visto che cìè confusione giuro che non ho nulla a che fare con matteo martini, per controllarlo basta andare sul mio sito.

    per favore non confondiamo, potrei anche offendermi.

    Michele Martini

  231. Elisabetta Carosi

    Per Michele Martini:
    ” sediamoci tutti per terra, tutti insieme. fermiamo questa gente!!! ”

    Sicuramente sedendoti per terra fermi qualcuno!!
    Forse qualcuno lo fai anche inciampare..

    Postato da: matteo martini il 11.06.05 11:36

    cara elisabetta, mi hai commosso, sono con te, quando lo facciamo, sediamoci tutti per terra, tutti insieme. fermiamo questa gente!!!

    grazie, veramente.
    Michele Martini

    Postato da: Michele Martini il 11.06.05 11:35

    Che fai? Adesso mi rispondi per INTERPOSTA PERSONA?

    BIPOLARE!

    COME DICEVA TOTo’ IL GRANDE:
    “SIAMO UOMINI O BIPOLARI?

  232. ivan verdi

    Beppe Grillo sei un mito! Ogni argomento che “sollevi” è una mazzata terribile a questa società di ladroni, sfruttatori, sanguisughe!

    I SINDACATI IO LI CONOSCO BENE. A CONFRONTO LE SS ERANO DELLE PERSONE ONESTE E PERBENE!! CHE PERSONAGGI ABIETTI ED ABOMINEVOLI!!

    Il blog è conoscenza: io la storia dei 25 secondi non la sapevo; ora che la conosco, ovviamente mi comporterò come suggerisci tu.

    Ciao a tutti.

  233. Michele Martini

    GIUSTO PER CHIUDERLA LI… MATTEO MARTINI HAI DETTO DI LAVORARE IN GIAPPONE COME UN MULO, GUSTO?

    IN GIAPPONE SONO 9 ORE AVANTI GIUSTO?

    TU SCIVIO QUI A QUALUNQUE ORA DA DIVERSI GIORNI GIUSTO?

    QUANDO LAVORI?

    QUANDO DORMI?

    CHE LAVORO FAI?

    VISTO CHE HAI DETTO CHE IN GIAPPONE LAVORANO SERIAMENTE E LICENZIANO GLI SCANSAFATICHEM, NON è CHE SEI A CASA?

    NON TE LA PRENDERE, NON VOGLIO ESSERE OFFENSIVO, VOGLIO CAPIRE.

    VISTO CHE TUTTO CIO CHE DICI LO APOSTROFI, MI PRENDO IL DIRITTO DI RISPONDERTI, VORREI INGNORARTI, MA INSISTI. EPPURE NON RISPONDI MAI. CMQ COSI NON ROMPI PIù IL LIMITE CHE METTEREI SAREBEE ANCHE ALTO(MOLTO ALTO, MA LIMITATO) MA LA MIA IDEA DA SOLA NON CONTA E QUALSIASI CIFRA DIREI CONTINUERESTI E BASTA.

  234. Susanna Impastato

    Interessante:
    guardate come quel Martini stia impazzendo, ora che è stato schiaffeggiato da tutti, per cercare di crearsi il consenso (ma sempre tra sè e sè!)!!!

  235. Elisabetta Carosi

    X I LAVORATORI DEI CENTRALINI
    E T.D. IN GENERE.

    ARMATEVI DI CORAGGIO rivolgetevi ad un avvocato-INSIEME COSì DIVIDETE LE SPESE-E FATEGLI CAUSA!!!!

    Lo dico a ragion veduta: 10 ANNI a contratto, e poi ho fatto causa vincendola.Così tutte le mie colleghe, colleghi.Prima di andare dall’avvocato ero andata ai sindacati. Secondo loro potevano tenere a contratto un lavoratore anche per anni…noooooo! Se tu AZIENDA ti avvali di un lavoratore PER ANNI A CONTRATTO significa che NE HAI BISOGNO! Allora DEVI ASSUMERLO assicurandogli tutti i suoi diritti: QUESTO HA SENTENZIATO IL GIUDICE! Ha fatto valere anni di lotte dei lavoratori.

    I NOSTRI NONNI, PADRI, SI STANNO RIVOLTANDO NELLA TOMBA, GUARDANDO QUELLO CHE STIAMO
    PERMETTENDO CHE FACCIANO DELLE LORO LOTTE, DEI DIRITTI ACQUISITI, DEI LORO S A C R I F I C I.

    Non ricordo in quale sua OPERA PAOLO ROSSI dice a proposito di MANI PULITE:” Così stanno le cose? Allora rivoglio SUBITO, ORA e qui tuuuuutto ciò che avete RUBATO a mio padre. Rivoglio ora, subito e qui tutte le possibilità che mio padre avrebbe potuto avere se non fosse stato governato dalla BANDA che abbiamo scoperto esserci al governo!”
    Non saranno le parole esatte, ma il senso era questo.

    MIO PADRE E’ MORTO DI CANCRO,ATROCI SOFFERENZE,ED I MIEI OCCHI,LA MIA ANIMA,LO HANNO VISTO AVVICINARSI ALLO SCHERMO TELEVISIVO, DURANTE LA DIRETTA DI UNA SEDUTA PARLAMENTARE E……..SPUTARE,SPUTARE,SPUTARE,SPUTARE….

    ABBIAMO PIANTO!

    GRAN BRAVA PERSONA MIO PADRE, ONESTA FINO ALLO STREMO.
    GRAN BELL’ESEMPIO!

    GRAZIE PAPA’,devo a te se oggi posso dire, orgogliosa, d’essere una PERSONA PULITA!
    UNA FAMIGLIA PULITA!

    Chi parla diversamente dei DIRITTI DEI LAVORATORI mi chiedo da che parte sta e che EDUCAZIONE ha ricevuto. YUPPY?

    SOLUZIONE?

    NON VIOLENTA(sigle varie esistenti)NE’ MISTIFICATRICE DELLA REALTA'(altre sigle varie)ma:

    TUTTI SEDUTI PER TERRA!!!!

    COME DA BAMBINI:

    TUTTI GIù PER TERRA!

    Tanto più giù di così.

    La rivolta degli SCHIAVI, così mi sento, nonostante lavori da 18 anni, alla morte di mio padre e PROSSIMA ALLE LAUREA, conquistata con gran fatica e sacrifici e, per questi motivi, tardi.

    Ah, l’Università…ma lasciamo perdere.

    FATEGLI CAUSA RAGAZZI DEI CENTRALINI!!!!
    Cercate su internet le disposizioni di legge europee per quanto riguarda il lavoro a contratto. I contratti dei contrattisti, dei T.D., tempo determinato, in Italia sono TUTTI FUORI LEGGE e per questo i giudici SENTENZIANO LE VITTORIE DEI LAVORATORI!

    IN CULO ALLA BALENA!
    Si potrà dire culo? Si, se posso dire T.D., TEMPO DETERMINATO. Scherzando tra di noi dicevamo che avevamo la scadenza come lo YOGURT!

    Baci,baci,baci

  236. davide bongiorni

    rho 11 6 06
    caro zio, siamo stati,siamo e saremo sempre soli contro tutti,ma saremo sempre presenti
    never give up
    davide andrea

  237. matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” sediamoci tutti per terra, tutti insieme. fermiamo questa gente!!! ”

    Sicuramente sedendoti per terra fermi qualcuno!!
    Forse qualcuno lo fai anche inciampare..

  238. Michele Martini

    cara elisabetta, mi hai commosso, sono con te, quando lo facciamo, sediamoci tutti per terra, tutti insieme. fermiamo questa gente!!!

    grazie, veramente.
    Michele Martini

  239. matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” assolutamente no, solo no trovo logica la ricchezza personale all’infinito visto che nulla è all’infinito, ma è una mia idea, il fatto che io abbia un idea non vuol dire che voglia imporla come ad occhio fai tu in questo blog, mi sento solo libero di dirla. tutto qui ”

    E’ una tua idea MOLTO discutibile.
    E non hai risposto alla mia domanda di quanto dovrebbe essere il max di ricchezza raggiungibile da un individuo.
    Riguardo al fatto che io voglio ” imporre ” le mie idee al blog, questo e’ ridicolo

    Per Michele Martini:
    ” PROPOSTA DI REFERENDUM POPOLARE PER L’ABROGAZIONE DELLA PRESCRIZIONE DEI REATI SE SI E’ INDIVIDUATO IL POSSIBILE COLPEVOLE. ”

    Come definisci ” possibile colpevole ” ?
    Se succede un furto nel tuo quartiere possiamo mettere tutto il quartiere ( te incluso ) tra i ” possibili colpevoli ” ?

  240. mauro morello

    per matteo martini

    no problem

    grazie mille

  241. matteo martini

    Per Andrea Giordano:
    ” schifosi
    scarafaggi immondi speculatori di sangue umano.

    Questo blog abbonda di personcine ammodo e perbene

  242. matteo martini

    Per Gianluca Monguzzi:
    ” x matteo martini :

    Le tue provocazioni sterili mi hanno stancato.
    Grazie

    Gianluca Monguzzi ”

    Amen!

  243. matteo martini

    Per Mauro Morello:
    ” se non ti disturba puoi inviarmi qualcosa riguardo all’Import ( in Giappone ) di macchine utensili alla mail: thebigdream@virgilio.it

    Non sono uso rispondere a mail personali.
    Ti consiglio di dare un’ occhiata al sito http://www.iccj.or.jp/

  244. Elisabetta Carosi

    X FABRIZIO SAIU

    Prima di criticare ferocemente i sindacati;

    Qualsiasi vertenza nasce dalla denuncia del lavoratore
    Se il lavoratore, per paura di perdere il posto,
    non denuncia i fatti…… mi dispiace …..non date la colpa ai sindacati.
    ricordatevi che la cgil e’ stata messa in disparte dal tavolo delle trattative negli ultimi 5 anni.
    Come mai? Difende meglio i diritti del lavoratore

    Postato da: fabrizio saiu il 11.06.05 06:19

    Caro Fabrizio Saiu,
    la mia PERSONALE esperienza di LAVORATRICE DIPENDENTE mi porta a pensare che i SINDACALISTI all’interno della MIA AZIENDA sono personaggi ambigui e CONNIVENTI, come i LORO sindacati.

    Le spiego subito perchè:

    – gli ultimi accordi presi per il rinnovo del mio contratto di lavoro sono stati firmati dalla CGIL-CISL-UIL;

    – solo le ALTRE SIGLE hanno LOTTATO e ancora lottano perchè certi punti vengano rivisti;

    – per queste lotte siamo entrati in sciopero e guarda CASO STRANO abbiamo partecipato in massa accanto a QUESTE ALTRE SIGLE;

    – CASO STRANO perchè se CGIL-CISL e UIL avevano FIRMATO in rappresentanza DI CHI vista l’alta adesione allo sciopero?

    – la CGIL, prima di firmare, vista l’agitazione dei lavoratori, aveva richiesto agli stessi approvazione alla firma…avuta…firmato. Mi chiedo come mai pur avendo avuto l’approvazione,così dice il sindacato, i lavoratori poi hanno scioperato con le altre sigle?

    – grazie a questa approvazione di contratto NOI LAVORATORI siamo diventati più poveri(già ci aveva pensato l’euro), le nostre condizioni di lavoro peggiorate.

    – in assemblea qualcuno aveva GRIDATO che alcuni sindacalisti pensavano solo ai LORO TORNACONTI, e il brusio di sottofondo confermava che non era l’unico a pensarla così;

    – GRAN CARRIERE PER I SINDACALISTI nella mia azienda!

    HANNO CREATO UNA NUOVA CLASSE DI LAVORATORI:

    LAVORATORI DIPENDENTI-SCHIAVI!

    Quell’HANNO sta per CONNIVENZA tra sindacato e azienda.

    Era diventata una BURLA, UNA MACCHIETTA. S’incontravano i sindacalisti (della TRIPLICE)nei corridoi,prima della firma,DURANTE QUELL’ANNO DI TRATTATIVE(il vecchio contratto scadeva nel 2004,nuovo firmato nel 2005-1 ANNO SENZA)e i lavoratori gli dicevano:

    “Ancora non avete OTTENUTO quello che volete per VOI, eh!” SORRISINI.

    Una volta firmato, il lavoratore al sindacalista:”Cosa avete OTTENUTO per VOI? Eh!”
    Sorrisi, sgomitate

    VOMITATE!

    Non mi risponda che è colpa dei lavoratori che non denunciano! NON E’ VERO! I lavoratori denunciano ECCOME.

    ORMAI I LAVORATORI SONO OSTAGGIOTRITURATO, DELLE AZIENDE CHE LI RICATTA CON LO SPAURACCHIO DEL LICENZIAMENTO, quelle piccole, e del MOBBING-MOBBING-MOBBING-quelle grandi!!!!!!

    COMPITO DEL SINDACATO NON E’ ANCHE QUELLO DI VIGILARE?
    QUANDO GIRANO NEI REPARTI NON VEDONO CHE LE CONDIZIONI DI LAVORO NON SONO A NORMA?

    e potrei continuare all’infinito!!!!!

    Per i lavoratori dei CENTRALINI, a contratto:
    ARMATEVI DI CORAGGIO rivolgetevi ad un avvocato-INSIEME COSì DIVIDETE LE SPESE-E FATEGLI CAUSA!!!!

    Lo dico a ragion veduta: 10 ANNI a contratto, e poi ho fatto causa vincendola.Così tutte le mie colleghe, colleghi.Prima di andare dall’avvocato ero andata ai sindacati. Secondo loro potevano tenere a contratto un lavoratore anche per anni…noooooo! Se tu AZIENDA ti avvali di un lavoratore PER ANNI A CONTRATTO significa che NE HAI BISOGNO! Allora DEVI ASSUMERLO assicurandogli tutti i suoi diritti: QUESTO HA SENTENZIATO IL GIUDICE! Ha fatto valere anni di lotte dei lavoratori.

    I NOSTRI NONNI, PADRI, SI STANNO RIVOLTANDO NELLA TOMBA, GUARDANDO QUELLO CHE STIAMO
    PERMETTENDO CHE FACCIANO DELLE LORO LOTTE, DEI DIRITTI ACQUISITI, DEI LORO S A C R I F I C I.

    Non ricordo in quale sua OPERA PAOLO ROSSI dice a proposito di MANI PULITE:” Così stanno le cose? Allora rivoglio SUBITO, ORA e qui tuuuuutto ciò che avete RUBATO a mio padre. Rivoglio ora, subito e qui tutte le possibilità che mio padre avrebbe potuto avere se non fosse stato governato dalla BANDA che abbiamo scoperto esserci al governo!”
    Non saranno le parole esatte, ma il senso era questo.

    MIO PADRE E’ MORTO DI CANCRO,ATROCI SOFFERENZE,ED I MIEI OCCHI,LA MIA ANIMA,LO HANNO VISTO AVVICINARSI ALLO SCHERMO TELEVISIVO, DURANTE LA DIRETTA DI UNA SEDUTA PARLAMENTARE E……..SPUTARE,SPUTARE,SPUTARE,SPUTARE….

    ABBIAMO PIANTO!

    GRAN BRAVA PERSONA MIO PADRE, ONESTA FINO ALLO STREMO.
    GRAN BELL’ESEMPIO!

    GRAZIE PAPA’,devo a te se oggi posso dire, orgogliosa, d’essere una PERSONA PULITA!
    UNA FAMIGLIA PULITA!

    Chi parla diversamente dei DIRITTI DEI LAVORATORI mi chiedo da che parte sta e che EDUCAZIONE ha ricevuto. YUPPY?

    SOLUZIONE?

    NON VIOLENTA(sigle varie esistenti)NE’ MISTIFICATRICE DELLA REALTA'(altre sigle varie)ma:

    TUTTI SEDUTI PER TERRA!!!!

    COME DA BAMBINI:

    TUTTI GIù PER TERRA!

    Tanto più giù di così.

    La rivolta degli SCHIAVI, così mi sento, nonostante lavori da 18 anni, alla morte di mio padre e PROSSIMA ALLE LAUREA, conquistata con gran fatica e sacrifici e, per questi motivi, tardi.

    Ah, l’Università…ma lasciamo perdere.

    FATEGLI CAUSA RAGAZZI DEI CENTRALINI!!!!
    Cercate su internet le disposizioni di legge europee per quanto riguarda il lavoro a contratto. I contratti dei contrattisti, dei T.D., tempo determinato, in Italia sono TUTTI FUORI LEGGE e per questo i giudici SENTENZIANO LE VITTORIE DEI LAVORATORI!

    IN CULO ALLA BALENA!
    Si potrà dire culo? Si, se posso dire T.D., TEMPO DETERMINATO. Scherzando tra di noi dicevamo che avevamo la scadenza come lo YOGURT!

    Baci,baci,baci

  245. Michele Martini

    per claudio…scusa ho detto una cazzata, mi sono confuso con il link…chiedo scusa…lo spegg è un altra cosa, eliminate pure il mio ultimo messaggio

    Grazie e scusa ancora
    Michele Martini

  246. Michele Martini

    per claudio,

    indirettamente ne ha gia parlato, non qui ma guarda il suo documentario un futuro sostenibile o un grillo per la testa (a me sono piaciuti molto, purtoppo sono del 98 e non è cambiato nulla, li torvi se li vuoi qui http://www.atlantide.tv/) o ti suggerisco 2 link(uno l’hai cliccando sul mio nome) l’altro http://www.progettomeg.it/.

    grazie Michele Martini

  247. matteo martini

    Per Asplanato Quinto:
    ” Il Blog del Grillo non è fatto x gli SFATICATI!
    Sono le IMPRESE che danno lavoro non il governo oppure i sindacati! ”

    GIUSTO!

  248. matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” Michele Martini(giuro che non c’è parentela) ”

    Lo confermo anche io!

  249. matteo martini

    Per Susanna Impastato:
    ” X Martini o Caruso:
    perchè in questo caso non vi siete firmati col vostro nome? Forse è vero che avete una certa abilità di crearvi pseudonimni con cui dialogare! Poi, vi rendete conto che mi accusate di avervi detto cose che non ho detto? Allora è vero che vi leggete e scrivete solo tra di voi (tra Caruso e Caruso, tra Martini e Martini) e non ve ne importa niente del Blog!
    Comunque, non è mia intenzione aprire una polemica su questo punto (farei il vostro gioco!) e far perdere tempo a chi ha interesse a leggere e partecipare, per cui vi saluto.
    Susanna Impastato ”

    Cara Susanna ( ma e’ il tuo vero nome ? )
    il mio nome e’ Matteo Martini. O sei anche tu una sostenitrice del complotto contro-Grillo?
    Grazie del saluto, ti saluto anche io!

  250. claudio tipo

    Scusate se posto qui anche se parlo di energia.
    Grillo, quando ci parli dello SPEGG ?
    http://www.enencom.biz/launch_day.htm

    oppure date “SPEGG” su Google

    abbiate fiducia nel futuro

  251. Michele Martini

    e se per rispondere a questa domanda:(non trovo più il nome di chi lha fatta, scusa)

    Chi c’è da poter contrapporre a questi “nulla” che però sono estremamente potenti e vendicativi ?

    la risposta fosse noi, ci aggregriamo facciamo cooperative, mediante la proposta popolare ci proponiamo e ci facciamo leggi(ricordo bastano 500.000 firme) e cambiamo noi la situazione, dal basso.

    mi è venuta coì ma magari ci si puo ragionare…no??

    stringiamoci insieme.

    grazie Michele Martini

  252. andrea giordano

    schifosi
    scarafaggi immondi speculatori di sangue umano.
    Un ladro vero…colui che esce di notte per rubare una macchina o un motorino e’ un EROE confronto a voi…perche’ lui paga di persona!
    Voi no!
    Voi vi nascondete come sorci dietro una legalita’ che avete oramai reso totalmente illegale.
    Vi auguro tutta la miseria di questa terra…la stessa nostra miseria che oggi vi rende disgustosamente ricchi ed impunibili.

  253. auro morello

    mi correggo

    x roby cadeddu

  254. andrea bassi

    Voglio marcare tre punti:
    1) La situazione attuale è il risultato di cinquanta anni della nostra repubblica, ed è colpa solo nostra e di chi ci ha preceduto.
    2) Solidarietà ai lavoratori dei call center, reagirò meglio alle loro chiamate. Sono sinceramente dispiaciuto per loro.
    3) Io lavoro sotto casa, ho un contratto a tempo indeterminato, non guadagno male ed ho 28 anni. Ma mi sono fatto “un mazzo così”, ho fatto Ingegneria malgrado non mi piacesse granchè, ho raccolto le pesche d’estate (abito in Romagna) per 12 ore al giorno, ho perso il sonno e la vista a studiare. La vita è dura, e quasi mai giusta. Ma non mi sento in colpa per quello che ho ora, quanti sabati non sono uscito, e quanto sole ho subito d’estate…impegnarsi sempre al massimo in ogni istante della propria vita, questo è importante.
    Salùt.

  255. mauro morello

    x roby morello

    ci trattano tipo ragazzi delle medie. con indicazioni da parte dei responsabili del tipo: ragazzi mi raccomando fate da bravi.
    secondo me non è giusto che chiudano siamo sempre in 600.
    ma tutta la classe che sta sopra di noi deve essere mandate via.
    una nuova dirigenza seria e con voglia di produrre ( noi ne abbiamo ) cosi qua tutto andrebbe a gonfie vele e tutti starebbero bene e nessuno si lamenterebbe.
    non prettendiamo tanto

  256. edmond dantes

    ..e poi scusate la finsiel per anna che intasca 109 euro e ne spende certamente il doppio per recarsi al lavoro… acchiappera’ qualche briciolo statale-sindacale, o no?

    praticamente i genitori di anna (stato) scuce faccio un esempio 600 euro al mese a tronchetti per far spendere 300 euro ad anna che ne intasca 109 e non fa curriculum se non in rotture di c.

    e volete salvare la finsiel?

  257. mario mandolesi ferrini

    Anche mia moglie ha lavorato in un callcenter, per un mese soltanto: Non è stata pagata.
    Ripeto: cosa possiamo fare contro questo ? Cosa dobbiamo fare affinchè in questo paese meraviglioso gli stronzi vengano messi all’angolo? Quale scelta abbiamo noi ora ? Chi c’è da poter contrapporre a questi “nulla” che però sono estremamente potenti e vendicativi ?

  258. Daniele Malavolta

    Questo messaggio non c’entra niente con il post di cui sopra.

    ti volevo solo segnalare un sito che è una vera miniera su tutte le situazioni di guerra del mondo, e anche su altro… non so, forse è un po’ di parte, giudica tu…

    Il sito è il seguente:

    http://www.informationguerrilla.org/

    Ciao, Daniele Malavolta (Rimini)

  259. edmond dantes

    la cina e’ gia’ in italia (e non mi riferisco solo a cofferati)

    credo tali situazioni durino da almeno 10 anni, poi sono arrivati i sindacalissimi interinali e a chi volete questi abbiano tolto qualcosa dallo stipendio?

    bisognerebbe dire ad anna (che evidentemente si emoziona e suda piu di un deumidificatore de longhi, per rifare uno spot ormai quasi anchesso delocalizzato in cina) di non lavorare a queste condizioni piuttosto che elemosinare secondi rotture di cgln e pietosamwente elemosinare acquisti che intasca solo in magrissima percentuale, ….ma forse!

    se la cura e’ sopportare col cronometro 25 seconds dovremo tutti prima o poi fare partire il tassametro! perche’ capita che lo stesso call center ti chiami 25 volte in un anno…..

  260. roby cadeddu

    x MAURO MORELLO

    ovvio…anche ai miei tempi tin.it voleva mollarli per riportare tutto a roma…
    non sanno lavorare e questo è palese…ora non sò come siate messi e sè trattano ancora come a scuola…ma alla fine è giusto che certi posti di lavoro chiudano….

  261. IVANA IORIO

    discorso serio….c’e qualcuno zona varese che ha 20/30000 euro e voglia di avviare una attivita con la sottoscritta ? roba seria, possibilmente giovane , zona provincia varese sud / oved…se interessato…. ivanaiorio@yahoo.it

  262. Alessandro Oreglia

    Esprimo solo un mio parere su quelli che dicono di non andare a votare al referendum: MA VERGOGNATEVI!! Andare a votare, oltre che un dovere è un DIRITTO. Lo capite o no?
    Ci lamentiamo che non possiamo mai fare qualcosa contro le decisioni del governo che ci piovono dall’alto e ora che abbiamo la possibilità di dire la nostra, ce ne stiamo a casa?! Lasciamo che gli altri decidano per noi?! Mi sembra proprio una cosa stupida.
    Sei d’accordo?: vota si.
    Non sei d’accordo?: vota no.
    Ritieni di non poter esprimere un parere o che sia sbagliato un referendum su un tema del genere?: La scia la scheda in bianco.
    Ma la gente che non va a votare è solamente ignorante. Il referendum è uno strumento utile:e se un giorno ci tolgono anche questo?
    E la cosa peggiore sono gli stessi politici,sia di destra che di sinistra, che dicono di non andare a votare!COME PUO’ UN POLITICO INVITARE I CITTADINI AD ANDARE CONTRO UN DOVERE CIVICO????!.

  263. Giulio Verne

    Dialogare non significa fare monologhi!
    Dialogare significa scambiarsi Idee non parlare male solo di Berlusconi!

    Credere obbedire combattere

  264. salvo ciulla

    oops volevo dire skype ed ho scritto voip
    chiedo venia

  265. salvo ciulla

    per mario
    il mio intento è provocatorio e ti scrivo con un sorriso sulle labbra,è difficile rendere periscritto la mia ironia siciliana,non sono camilleri io. 🙂
    e se comiciassimo a scambiarci i voip tra gli utenti del blog? parlarsi è ben diverso

  266. Susanna Impastato

    X Martini o Caruso:
    perchè in questo caso non vi siete firmati col vostro nome? Forse è vero che avete una certa abilità di crearvi pseudonimni con cui dialogare! Poi, vi rendete conto che mi accusate di avervi detto cose che non ho detto? Allora è vero che vi leggete e scrivete solo tra di voi (tra Caruso e Caruso, tra Martini e Martini) e non ve ne importa niente del Blog!
    Comunque, non è mia intenzione aprire una polemica su questo punto (farei il vostro gioco!) e far perdere tempo a chi ha interesse a leggere e partecipare, per cui vi saluto.
    Susanna Impastato

  267. mauro morello

    per roby cadeddu

    siamo con contratto cfl e tempo inteterminato.
    ma come anche tu sai è una cooperativa di del c***o.
    l’azienda è una merda perche i dirigenti lo sono.
    non sanno un cazzo di come si gestisce un’azienda. e per questo stiamo fallendo.

  268. Gianluca Monguzzi

    x asplanato quinto :

    Hai ragione ma ad un euro all’ora non è lavoro è schiavitù.
    Se i sindacati non fanno nulla le imprese possono fare queste cose e la mancanza di potere d’acquisto alla fine si ritorce contro le imprese stesse sul lungo periodo.
    L’unica cosa da fare a quelle cifre e stare a casa a dormire.

  269. Michele Martini

    asplanato quinto

    sappiamo tutti che in realta sei matteo martini, dici lastessa cosa con nomi diversi da quattro giorni, basta, abbiamo capito quale è la tua idea, rimane scritta e la si puo gia rileggere. fai parlare un po gli altri, o di qualcosa di nuovo e costruttivo.

    Michele Martini(giuro che non c’è parentela)

  270. Mario Zecchin

    Ciao, Salvo.
    E’ strana la vita, vedere il mio nome e cognome cosi’ in evidenza mi ha fatto provare una imbarazzante emozione.
    Il mio pensiero sul fatto che esistano delle polizze di assicurazione sui malati terminali mi ha fatto porre un quesito etico e morale.
    E’ chiaro che una trasmissione televisiva pagata dalla pubblicità non sempre risulta obbiettiva. Ma é altrettanto chiaro che molti dei servizi presentati su molte televisioni pubbliche e private riescono a smuovere lo strato di polvere al di sotto del quale si trova la nostra capacità di reagire al conformismo e all’indifferenza. La mia attenzione é stata catturata dal servizio sulle polizze illegali, la tua dall’ altro servizio.
    Io propongo una cosa: invece di provare schifo per noi stessi prima di provarlo per gli altri, proviamo a cambiare un po’ noi stessi, concretamente ogni giorno, scegliendo consapevolmente come consumatori, informandoci il piu’ possibile sulle problematiche che ogni giorno dobbiamo affrontare, cercare di vedere il punto di vista dell’altro senza pregiudizi.
    Comincio io, se volete prendete la stessa strada, é sufficientemente larga per tutti.

    Salvo, ti mando un saluto. In gamba.

  271. asplanato quinto

    x Susanna Impastato
    Forse il Leggere che in Italia c’è gente che Guadagna abbastanza e che lavora senza pregiudizio alcuno ti irrita?
    Forse dovremmo parlare male del Governo?
    Caruso e martini stavano solo dicendo che nn tutto va male in ITALIA e che se si ha voglia di lavorare…………
    Il Blog del Grillo non è fatto x gli SFATICATI!
    Sono le IMPRESE che danno lavoro non il governo oppure i sindacati!

  272. roby cadeddu

    x MAURO MORELLO

    anche io lavoravo là…andai via perchè mi dissero di rispettare i turni x andare al bagno o per respirare 10minuti…sai le chiamate in coda…

    ed il contratto?3anni fà dicevan che lo stavan facendo x dicembre…se se …

  273. Susanna Impastato

    Per favore, ci sono certi che sembra utilizzino il Blog più per farsi leggere che per dire qualcosa di interessante e partecipare onestamente al Blog. Due o tre nomi (Caruso, Martini… …: mi scuso con loro, ma sembra abbiano adottato il Blog come una seconda casa, anzi, come una vetrina!) compaiono in contiunazione e a volte non sembra che attribuiscano ai loro commenti più inportanza dei nomi sotto i quali sono posti. Per favore, abbiate rispetto per gli altri. Grazie

  274. andrea bassi

    Voglio marcare tre punti:
    1) La situazione attuale è il risultato di cinquanta anni della nostra repubblica, ed è colpa solo nostra e di chi ci ha preceduto.
    2) Solidarietà ai lavoratori dei call center, reagirò meglio alle loro chiamate. Sono sinceramente dispiaciuto per loro.
    3) Io lavoro sotto casa, ho un contratto a tempo indeterminato, non guadagno male ed ho 28 anni. Ma mi sono fatto “un mazzo così”, ho fatto Ingegneria malgrado non mi piacesse granchè, ho raccolto le pesche d’estate (abito in Romagna) per 12 ore al giorno, ho perso il sonno e la vista a studiare. La vita è dura, e quasi mai giusta. Ma non mi sento in colpa per quello che ho ora, quanti sabati non sono uscito, e quanto sole ho subito d’estate…impegnarsi sempre al massimo in ogni istante della propria vita, questo è importante.
    Salùt.

  275. salvo ciulla

    punto di vista troppo cinico?chiedete ad anna qualcosa sul cinismo.

  276. salvo ciulla

    Mario Zecchin,la mia non è una critica nei tuoi confronti,anzi,ma a ben guardare lo stipendio delle iene chi lo paga? su quel sito oltre ai due video sulle assicurazioni,che alla fin fine portano si un’informazione ma sul fatto che esiste un altro mercato illegale sul quale investire,uno sguardo lo merita anche il video della coppia che parla sulla fecondazione,un bel modo di fare pubblicità non troppo occulta a favore di una parte del referendum senza sputtanarsi apertamente.
    cominciamo a provare schifo per noi stessi prima di provarlo per gli altri.

  277. mauro morello

    Tengo a precisare che molti operatori che chiamano e sparano caz…. su prezzi , e offerte inesistenti quanto improbabili, delle volte sono spinti dall’azienda stessa a farlo. Sapete perchè?
    Perchè il manager di un call center esterno deve raggiungere l’obbiettivo mensile per poter campare e aver ancora dal provider l’autorizzazione di vendere i suoi prodotti.
    Questi poveri ragazzi che chiamano e ci fanno girare le palle nn ne hanno colpa (la maggiorparte delle volte.)
    Invece chi riceve le chiamate in un call center è costretto a assorbirsi chiamate assurde solo esclusivamente di clienti incazzati.
    Perchè se ci pensate bene…. chiama solo chi ha dei problemi e incovenienti sulla linea ADSL.
    Non chiamerà mai il cliente solo per ringraziarti che il servizio va sempre bene.

  278. Vittorio Portaresi

    Si sente anche che i giovani, i potenziali lavoratori, devono imparare a rimboccarsi le maniche…
    Io mi chiedo se con lo scenario che ci ritroviamo si possa fare un discorso del genere.
    Uno scenario dove i metri di giudizio scolastici,
    e specialmente quello degli esami di maturità, sono molto diversi (di manica molto larga) da quelli applicati quando ero studente: un mio cinque, oggi varrebbe almeno un 6 e 1/2.
    Uno scenario dove esiste il mobbing.
    Uno scenario dove viene fatta sventolare sotto il naso possibilità di lavoro, ma tutto si riduce a superare un breve momento di difficoltà, di crisi, di personale o di idee
    dell’azienda, scaricando poi il lavoratore,
    senza neanche un grazie, dopo averlo superato
    (il momento di difficoltà).
    Uno scenario dove dai pulpiti delle conferenze, degli incontri, dei dibattiti si chiedono risorse per affrontare certi mali di questa nostra società ma al momento dell’azione tutti si defilano.
    Uno scenario dove conta più lo status che il merito.
    Uno scenario nel quale gli over 35 trovano le porte legalmente chiuse.

    Questa Anna è una che si rimbocca le maniche, è una che ha buona volontà.
    Dobbiamo tutti seguire il suo “buon esempio”?
    Dobbiamo farecelo mettere in quel posto per dimostrare la nostra rettitudine? o per dimostrare di avere un retto?
    Evidentemente non è necessario darsi da fare per saper fare il proprio lavoro, ma bisogna sbattere la testa contro il solito muro anche per tener testa alle ipocrisie.
    Darsi da fare (inutilmente) per affrontare i giudizi sbagliati.
    Darsi da fare (inutilmente) per affrontare i giochini di chi ha potere.
    Darsi da fare (inutilmente) per dare lustro ai parolai.
    Anch’io una volta ero come Anna. Ma poi ho detto basta.

  279. DINA AGUZZONI

    NON CONOSCEVO LE CONDIZIONE NELLE QUALI LAVORANO QUESTI RAGAZZI DEL CALL-CENTER.SONO SCANDALOSE!!!MA ANCORA PIU’SCANDALOSO E’IL FATTO CHE NESSUNO NE PARLI.GRAZIE PER IL LAVORO DI INFORMAZIONE LIBERA CHE LEI FA.SPERIAMO CHE NESSUNO LE METTA IL BASTONE FRA LE RUOTE.AUGURI .
    DINA AGUZZONI

  280. emilio marini

    e dopo tutto questo bailamme c’è chi vuole lavorare e gli viene impedito di farlo…
    ovviamente c’è di mezzo allah.
    beppe quando intavoli nel tuo blog l’argomento musulmani?

    TORINO:Marocchino getta la moglie italiana dal balcone,
    “Troppo occidentale, voleva lavorare”

  281. Giovanni Greco

    CARO BEPPE, HO BISOGNO DI PARLARTI.
    TI SAREI GRATO SE MI FACESSI SAPERE IN MERITO.
    UN CARO SALUTO.
    GIOVANNI.

  282. Michele Martini

    so che non centra in questo post, ma quello sull’informazione non lo guarda più nessuno da un po’ è solo un altra proposta, ho mandato a tutte le redazioni di giornali italiani questa mail, e se lo facessimo tutti?? non servirebbe, ma almeno dai un segnale, no??

    altra proposta, invitiamo tutti quelli che non vanno di solito a votare ad andare a votare scheda binaca alle prossime politiche, sempre per dare un segnale, perchè non essendo sveglissimi non capiscono che se uno non va a votare è perchè loro non sanno fare il loro “lavoro”, non voti=non esisti(per loro). pensate che bello se il 30% invcece di averlo un partito non l’abbia nessuno. sempre per dare UN SEGNALE. per ri rispondere a qualcuno un segnalòe fa molto di più di un mazzata.

    Michele Martini
    ecco la mail.

    Egr. Redazione.
    Propongo come per i dottori anche per i giornalisti un giuramento.
    In un momento come questo l’unico giuramento credibile sarebbe per me questo.

    Distinti saluti.
    Un semplice cittadino
    Michele Martini

    Don Chisciotte
    di Francesco Guccini

    Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
    di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
    per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
    come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza.
    Nel mondo oggi più di ieri domina l’ingiustizia,
    ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
    proprio per questo, Sancho, c’è bisogno soprattutto
    d’uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto:
    vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
    l’ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
    e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
    ma un rifiuto non l’accetto, forza sellami il cavallo !
    Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
    e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante,
    colpirò con la mia lancia l’ingiustizia giorno e notte,
    com’è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte…
    Sancho Panza
    Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
    contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore…
    E’ la più triste figura che sia apparsa sulla Terra,
    cavalier senza paura di una solitaria guerra
    cominciata per amore di una donna conosciuta
    dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta,
    ma credendo di aver visto una vera principessa,
    lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa.
    E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
    non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
    e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
    proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini…
    E’ un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
    io che sono più realista mi accontento di un castello.
    Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
    quant’è vero che anch’io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza…
    Don Chisciotte
    Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
    solo i cinici e i codardi non si svegliano all’aurora:
    per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
    e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !
    L’ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
    anche l’anima dell’uomo ha toccato spesso il fondo,
    ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
    il nemico si fà d’ombra e s’ingarbuglia la matassa…
    Sancho Panza
    A proposito di questo farsi d’ombra delle cose,
    l’altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
    le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
    ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
    era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore ?
    Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
    credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
    il solo metro che possiedo, com’è vero… che ora ho fame !
    Don Chisciotte
    Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch’io un realista,
    ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
    l’apparenza delle cose come vedi non m’inganna,
    preferisco le sorprese di quest’anima tiranna
    che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
    ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
    Prima d’oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
    ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire…
    Sancho Panza
    Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
    e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
    ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
    riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
    In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
    dove regna il “capitale”, oggi più spietatamente,
    riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
    al “potere” dare scacco e salvare il mondo intero ?
    Don Chisciotte
    Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
    perchè il “male” ed il “potere” hanno un aspetto così tetro ?
    Dovrei anche rinunciare ad un po’ di dignità,
    farmi umile e accettare che sia questa la realtà ?
    Insieme
    Il “potere” è l’immondizia della storia degli umani
    e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
    sputeremo il cuore in faccia all’ingiustizia giorno e notte:
    siamo i “Grandi della Mancha”,
    Sancho Panza… e Don Chisciotte

  283. Filippo Trascinelli

    Per sessant’anni questi vi hanno raccontato che erano i buoni sindacalisti figli dei partigiani valorosi… e, mentre negli altri paesi i sindacati si impegnavano a creare posti di lavoro a misura d’uomo con gli asili nelle fabbriche, voi facevate sciopero perchè la fabbrica era del padrone! Chi è che si è impegnato per migliorare, rafforzare,il proprio posto di lavoro? Ora non abbiamo più i Padroni e non ci sono più i posti di lavoro. Ma loro continuano ancora a fare sciopero continuando a danneggiare solo voi. Grande idea, GRANDE MAGO, grandissimi fessi.

  284. Aldo Vincent

    SCUSATE LO SPAM.
    E’ solo a fin di bene e le mie mail indirizzate a Beppe Grillo mi vengono respinte.
    Forse vengo considerato uno irriducibile SPAMMER.
    Va bene cosi’.
    Se potete, per favore, diffondete la notizia:
    GrazzzzieUna televisione nel web

    Vi avevo gia’ segnalato McKenzie Wark, docente alla New School University di New York, che analizza i termini del nuovo conflitto sociale nel suo libro: ‘Un manifesto Hacker ” (Feltrinelli), unendo alla rilettura di Marx il pensiero libertario che ha accompagnato lo sviluppo di Internet.

    Parla di conflitto tra classe vettoriale (per esempio Berlusconi e il possesso dei mezzi di comunicazione) e quelli come me che forniscono nuove informazioni da dati non pre- elaborati, che hanno il fine di estrarre nuova conoscenza e liberano il virtuale nell’attuale.
    Quelli come NOI, lui li definisce: Hacker ma in una nuova accezione del termine.
    Meno male.

    Volevo segnalarvi un nuovo MFdT (Magnifico Fuori di Testa). Si chiama Rodrigo e sta mettendo in piedi una TELEVISIONE SUL WEB !!
    La trovate qui: http://www.arcoiris.tv

    Arcoiris Tv sul Satellite!
    ARCOIRIS TRASMETTE ANCHE SUL SATELLITE GRAZIE A UN ACCORDO CON TAXI CHANNEL TUTTI I GIORNI DALLE 23:00 alle 02:00 COME VEDERLA:Canale Sky: 863 OPPURE:Hotbird 6 – 13° estFREQUENZA: 11.013FEQ: 3/4POLARIZZAZIONE: orizzontaleSYMBOL RATE: 27.500

    Cia’

    Aldo Vincent
    http://www.ciaoteheran.com

  285. Michele Martini

    caro matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” VORREI CHE CI FOSSE UN BLOCCO ALLA RICCHEZZA PERSONALE(LO SO SONO L’UNICO).”

    E immagino che l’ ” ammontare massimo di ricchezza personale ” lo decidi tu.

    assolutamente no, solo no trovo logica la ricchezza personale all’infinito visto che nulla è all’infinito, ma è una mia idea, il fatto che io abbia un idea non vuol dire che voglia imporla come ad occhio fai tu in questo blog, mi sento solo libero di dirla. tutto qui

    Per Michele Martini:

    VORREI CHE LA GENTE CAPISSE CHE PUO ANCHE NON SUBIRE LA POLITICA MA FARLA, E SENZA ESSERE UN POLITICO.

    Giusto, ma se non vuole capirlo cosa fai?
    La frusti?

    idem come sopra.

    grazie, cosi rispondo anche al tuo “compagno” yang.

    cmq quando leggi ub post prova a leggerlo tutto, una frase tolta dal suo contesto non ha più il senso che gli da chi gli parla ma quello che vuoi darle tu, non è che per caso sei giornalista???? visto come imposti i dialoghi mi è venuto il dubbio

  286. mauro morello

    per matteo martini

    non mi offendo 🙂
    nn vivo già più a casa ( mi sono già dovuto spostare ) proprio per lavoro. quindi non ho il lavoro sotto casa e non sto facendo il lavoro che mi piacerebbe.

    io il lavoro non lo voglio regalato. non sopporto queste cose, odio i calci in culo nel campo lavorativo.

    non sono uno al quale piace non fare un cazzo e gratarsi la pancia dalla mattina alla sera.

    se non ti disturba puoi inviarmi qualcosa riguardo all’Import ( in Giappone ) di macchine utensili alla mail: thebigdream@virgilio.it

  287. emilio marini

    personalmente quando mi chiamano li mando direttamente affanculo nel giro di un decimo di secondo senza neppure passare dal via,

    primo perchè sono addestrati alla maleducazione in quanto chiamano all’ora di pranzo e cena,questo per avere la certezza di trovare qualcuno fregandosene delle regole di buona educazione,
    secondo perchè molto spesso pur di vendere raccontano cose non vere e operano delle vere e proprie truffe,
    terzo perchè violano la mia privacy alla faccia della legge e di tutti quelli che sono convinti che sia fatta rispettare.
    quarto perchè i 25 cent che danno all’operatore li addebitano sulla mia tariffa e sulla vostra….fessacchiotti!!

  288. emilio marini

    Posso usare questo spazio per chiedere scusa a tutti gli operatori che mi hanno, fino ad oggi, telefonato? Dopo le prime loro parole ho sempre detto: Grazie, non mi interessa. Devo dire che mai mi è capitato che insistessero.
    Da domani mi mostrerò interessata ai loro prodotti per almeno 25 secondi.
    Un saluto. Mariangela Romano
    ———————————-

    e brava mariangela..alimenta il mercato degli schiavi,già che ci sei quando arrivi al semaforo dai pure dieci euro al lavavetri almeno il giorno dopo ne troverai anche uno che ti laverà i fanali,
    l’iniziativa e l’ambizione sono alla base del progresso dell’umanità,non si può passare una vita seduto davanti ad un monitor è deleterio e pericoloso per la psiche,mio nonno diceva sempre che si impara a nuotare quando l’acqua arriva alla gola e quindi io dico a tutti quei ragazzi che si lamentano di essere sfruttati e di fare un lavoro sottopagato,CAMBIATE!!
    cambiate lavoro,provateci e fate di tutto,è l’immobilità che vi può rovinare ma chi si muove e ci prova sempre prima o poi emerge.
    bye.

  289. Gianluca Monguzzi

    x matteo martini :

    Se non capisci vuol dire che il super lavoro giapponese sta facendo effetto.
    Non ho voglia di spiegarti nulla, pensa a lavorare e a produrre e se vuoi capire quello che ho scritto rileggitelo.
    Le tue provocazioni sterili mi hanno stancato.
    Grazie

    Gianluca Monguzzi

  290. Fabio Gambirasio

    Il link non funziona più, ma la notizia la potete leggere qui:

    http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1028150&tid=1027094&r=PI&p=1

  291. matteo martini

    Per Matteo Martini ” falso “:
    ” MATTEO MARTINI:
    MATTEO MARTINI:
    MATTEO MATRINI:
    SI CAPISCe CHE i MESSAGGI A TE INDIRIZZATI TE LI MANDI DA TE. ”

    Questo e’ un matto o un paranoico?
    Sucsatemi non sono uso offendere..

  292. matteo martini

    Per Gianluca:
    ” x matteo martini :

    Non mi lamento di nulla io personalmente, ad oggi, ma sono preoccupato per quello che sento in giro dai miei coetanei e dalle politiche demenziali quando non criminali che vengono attuate (legge biagi) e non mi va di essere preso per i fondelli dai sindacati che (negli ultimi anni) fingono di essere dalla parte dei lavoratori, e nei “non fatti” sono dalla parte delle imprese. ”

    Non ci ho capito nulla

  293. Michele Martini

    bozza di proposta…anticipo per i detrattori soliti, che è solo una bozza per partire a ragionarci insieme, per iniziare a fare qualcosa.
    non so voi ma a me fermo non piace stare.

    Bozza per la:

    PROPOSTA DI REFERENDUM POPOLARE PER L’ABROGAZIONE DELLA PRESCRIZIONE DEI REATI SE SI E’ INDIVIDUATO IL POSSIBILE COLPEVOLE.

    Partendo dall’idea che la prescrizione di un reato serve a migliorare il servizio della magistratura per diminuire i tempi dei processi per i quali non sono stati trovati colpevoli, o non ci sono prove reali di colpevolezza, e che per giusto processo si intende ricerca della realtà dei fatti ed applicazione del principio per il quale la legge e la giustizia sono al servizio e in difesa delle vittime di un reato, propongo un referendum abrogativo sulle norme che applicano la prescrizione dei reati anche nei casi in cui si è individuato il possibile colpevole e ci siano prove a sufficienza per dubitare della sua colpevolezza.
    Tutto questo per garantire alle vittime del reato giustizia e per evitare che l’eccessiva durata di un processo sia viziato dalla volontà dei difensori, girovagando tra le maglie della legislazione (che come sappiamo è interpretativa, indi per cui facilmente opinabile) di protrarre i tempi per arrivare al termine di prescrizione.
    Per fare un esempio(i tempi sono casuali, non ho avuto tempo di controllarli) se y ruba ad x e y è stato individuato come possibile colpevole sulla base di prove, e la pena per y è di 5 anni, basterà che l’avvocato di y riesca a far passare 2 anni e mezzo dall’inizio del processo fino alla sentenza per evitare la pena ad y, escludendo la possibilità di giustizia per x.

    Michele Martini

  294. matteo martini

    Per Mauro Morello:
    ” per matteo martini

    hai ragione anche tu. immagino che tu sia veneto e penso anche che tu sia in un certo senso attacato alla tua terra natale.
    non ho problemi a spostarmi ho un fratello a Verona ma mi chiedo perche noi del sud dobbiamo sacrificarci lascirare tutti i nostri cari e andare al’avventura a non so quanto km di distanza. ”

    Ah!
    Qui casca l’ asino ( e’ un modo di dire, non ti offendere! )

    SE VUOI UN LAVORO COME SI DEVE TI DEVI SACRIFICARE NON ASPETTARTELO SOTTO CASA, CARO MIO!!
    IO PER TROVARMI IL LAVORO CHE MI PIACE MI SONO FATTO 15000 KILOMETRI!!
    TROPPO FACILE LAMENTARSI PERCHE’ NON HAI IL LAVORO CHE TI PIACE ALLA PAGA CHE VUOI ALL’ ANGOLO DELLA TUA STRADA!!

    Per Mauro Morello:
    il lavoro è un diritto che ci viene dato dalla costituzione e da quello che so l’Italia e tutt’una e non solo Lombardia e Veneto

    Certo, ma il lavoro te lo devi GUADAGNARE!!

    Per Mauro Morello:
    ps: qual’è questo lavoro in giappone?

    Import ( in Giappone ) di macchine utensili

  295. matteo martini6

    MATTEO MARTINI:
    MATTEO MARTINI:
    MATTEO MATRINI:
    SI CAPISCe CHE i MESSAGGI A TE INDIRIZZATI TE LI MANDI DA TE.

    VUOI ATTIRARE L’ATTENZIONE?

    GUARDA CHE BASTA UNA SOLA IDEA PER AVERE IL CONSENSO E L’ATTENZIONE DI MOLTI.

    COMUNQUE SE VUOI CONTRIBUISCO ANCH’IO:

    BRAVO MATTEO MARTINI, BEN DETTO MATTEO MARTINI!

  296. natale modica

    il bello è che queste opportunita lavorative anche x un mese, sono dei contratti di lavoro che entrano a far parte delle statistiche sciorinate dal cavaliere”un milione di posti di lavoro” ve lo dice una persona che lavora da precario anzi direi abusivo all’ispettorato del lavoro di palermo: 10 impiegati regionali e 80 lavoratori in nero personale ASU

  297. michele martini

    bozza di proposta…anticipo per i detrattori soliti, che è solo una bozza per partire a ragionarci insieme, per iniziare a fare qualcosa.
    non so voi ma a me fermo non piace stare.

    Bozza per la:

    PROPOSTA DI REFERENDUM POPOLARE PER L’ABROGAZIONE DELLA PRESCRIZIONE DEI REATI SE SI E’ INDIVIDUATO IL POSSIBILE COLPEVOLE.

    Partendo dall’idea che la prescrizione di un reato serve a migliorare il servizio della magistratura per diminuire i tempi dei processi per i quali non sono stati trovati colpevoli, o non ci sono prove reali di colpevolezza, e che per giusto processo si intende ricerca della realtà dei fatti ed applicazione del principio per il quale la legge e la giustizia sono al servizio e in difesa delle vittime di un reato, propongo un referendum abrogativo sulle norme che applicano la prescrizione dei reati anche nei casi in cui si è individuato il possibile colpevole e ci siano prove a sufficienza per dubitare della sua colpevolezza.
    Tutto questo per garantire alle vittime del reato giustizia e per evitare che l’eccessiva durata di un processo sia viziato dalla volontà dei difensori, girovagando tra le maglie della legislazione (che come sappiamo è interpretativa, indi per cui facilmente opinabile) di protrarre i tempi per arrivare al termine di prescrizione.
    Per fare un esempio(i tempi sono casuali, non ho avuto tempo di controllarli) se y ruba ad x e y è stato individuato come possibile colpevole sulla base di prove, e la pena per y è di 5 anni, basterà che l’avvocato di y riesca a far passare 2 anni e mezzo dall’inizio del processo fino alla sentenza per evitare la pena ad y, escludendo la possibilità di giustizia per x.

    Michele Martini

  298. Gianluca Monguzzi

    x fabrizio saiu :

    La tua vittoria in tribunale è dovuta al fatto che negli anni ’70 i sindacati facevano il loro lavoro e quindi sono state promulgate in quegli anni le leggi come lo statuto dei lavoratori che ti hanno permesso di avere ragione contro l’azienda.

    E’ oggi che non fanno nulla e ci guadagnano ad essere conniventi al potere politico.

    x matteo martini :

    Non mi lamento di nulla io personalmente, ad oggi, ma sono preoccupato per quello che sento in giro dai miei coetanei e dalle politiche demenziali quando non criminali che vengono attuate (legge biagi) e non mi va di essere preso per i fondelli dai sindacati che (negli ultimi anni) fingono di essere dalla parte dei lavoratori, e nei “non fatti” sono dalla parte delle imprese.

  299. mauro morello

    per matteo martini

    hai ragione anche tu. immagino che tu sia veneto e penso anche che tu sia in un certo senso attacato alla tua terra natale.
    non ho problemi a spostarmi ho un fratello a Verona ma mi chiedo perche noi del sud dobbiamo sacrificarci lascirare tutti i nostri cari e andare al’avventura a non so quanto km di distanza.

    il lavoro è un diritto che ci viene dato dalla costituzione e da quello che so l’Italia e tutt’una e non solo Lombardia e Veneto

    ps: qual’è questo lavoro in giappone?

  300. Roberto Ibba

    Salve Beppe,
    le tue parole circa ragazzi(e non solo),che come me lavorano presso questi servizi telefonici,sono parole dette da una persona intelligente(e non ho mai nutrito dubbi in merito),che nonostante il nome e la fama,si riesce ad immedesimare nell’ottica di chi questi problemi li vive sulla propria pelle.
    Comunque mi presento,sono uno studente universitario fuorisede(sono pugliese,ma studio a Roma)di quasi 24 anni e per essere di meno peso ai miei genitori(mio padre è un artigiano e mia madre casalinga),che nonostante i loro sacrifici,e sono tanti,non potrebbero sostenermi “fuori casa”(e anche se potessero mi sentirei uno schifo d’uomo a vivere perennemente sulle loro privazioni).
    Ora,come dicevo,l’unico lavoro part-time che sia leggermente meno sfruttato di tanti altri,è per l’appunto quello di operatore telefonico.
    Dico meno sfruttato perchè la situazione è mediamente come quella che hai tu raccontato.
    La retribuzione mensile risultava s’aggirava sui 500 euro(di cui quasi la metà pagati sottobanco,in quanto lo stipendio reale risultava essere sui 350 euro circa,integrato da rimborsi spese fasulli).
    E mi ritengo comunque fortunato ad aver avuto tale stipendio,visto la retribuzione media per tali
    “lavori”.
    Certo,il caso in questione è realmente un caso limite,ma la cosa che realmente dovrebbe preoccupare è che non solo le società private trattano i “dipendenti” in tale modo.
    Vedi io ho lavorato presso il Servizio d’assisistenza,istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione.Ora il punto è che il Ministero ha dato in appalto tale servizio all’Ibm(parlo nel 2003-2004),che a sua volta ha subappaltato presso società che forniscono personale informatico.
    Tale personale risultava sui contratti “consulente informatico” che dovreva offrire la propria consulenza,senza però alcun vincolo di turnazioni e di orari.
    In realtà si lavorava come dipendenti a pieno titolo,con turni precisi e orari prestabiliti(senza però goderne dei diritti).
    Ora tale situazione,almeno nel caso che ho sopra indicato non sussiste più,in quanto dopo vari ricorsi giudiziari,Ibm ha perso tale appalto(ti consiglio di approfondire l’argomento).
    Tale situazione era palese,agl’occhi di tutti,anche delle istituzioni,che però come sempre hanno preferito rimanere in silenzio(come sempre del resto).
    Ora svolgo lo stesso servizio,presso una società diversa che però almeno ha avuto la decenza di stipulare un contratto Co.Co&Co,che rende effettiva e regolare una situazione che precedentemente era mascherata dalla presa di giro(e se vogliamo anche dallo sfruttamento)di cui sopra.
    Peccato che la gente non sappia nulla di tutto questo,e quando magari qualcosa emerge,preferisce chiudere gl’occhi e far finta di nulla.
    Peccato che ormai per noi giovani non rimane altro che lavorare a tali condizioni,senza tutele,diritti.Ci tocca lavorare senza alcun diritto,anche il più elementare;sempre in bilico(dato che tali contratti non superano i 6 mesi),con la chimera di un “posto di lavoro” propriamente detto.
    Peccato,perchè questa situazione tocca tutti da vicino.

    Cordialmente,un tuo sostenitore
    Rob.

  301. matteo martini

    Per Nicola:
    ” @ matteo martini
    Si certo hai perfettamente ragione qua in veneto ci sono tanti posti di lavoro e si guadagna anche bene.
    Ma digli anche che nn possono perdere tempo a scrivere sul blog durante il lavoro, digli anche che i sindacati qua praticamente nn esistono.
    Ossia se sei iscritto ad un sindacato preferiscono nn assumerti!

    Ps io sono sul veneto da 20 anni! ”

    Quindi sei d’ accordo con me?

  302. matteo martini

    Per Gianluca Monguzzi:
    ” x matteo martini:

    E’ vero : l’imprenditoria crea posti di lavoro.

    Il sindacato ha però il compito di difenderli.

    Gli USA devono fare una guerra ogni due anni ( e di fatto sono una plutocrazia), quindi non mi sembrano messi così bene.

    La Cina ha il boom adesso ma come ho scritto prima non so quanto ci sia di vero e bisogna vedere fino a quando non inizieranno ad incazzarsi e a pretendere condizioni di lavoro diverse (inoltre è una dittatura anche formalmente, non mi sembra un modello da seguire)

    Sul Giappone non sono informato. ”

    Questo e’ l’ errore!!
    Il sindacato puo’ difendere solo i posti di lavoro che GIA’ ESISTONO!!
    Ma se la nostra imprenditoria non riesce a competere con le nuova realta’ ( Cine, ma anche India, etc. ) cosa vuoi che facciano i sindacati?
    E per questo che bisogna puntare sull’ imprenditoria per creare nuovi posti di lavoro ( non l’ imprenditoria alla Berlusca, beninteso ) e non sui sindacati.

    Riguardo agli U.S.A. il loro PIL per capita e’ circa il doppio del nostro e il tenore di vita medio molto piu’ alto.
    Riguardo al discorso delra guerra e’ complicato e non mi va di affrontarlo cosi’ semplicisticamente come fai tu.

    La Cina sta attraversamento VERAMENTE un vero boom ecoomico ( vatti a leggere la loro crescita annuale che si attesta sul 9 % annuo mentre da noi siamo allo 0,3% )
    E non ho mai detto che sia un modello da seguire

    In Giappone di fatto i sindacati non ci sono e tutti lavorano come pazzi.
    Forse per questo la loro economia ” tira ” ?

  303. Filippo Trascinelli

    Qualche cipputi difende i sindacati???
    La CIGL??? Cosa difende?
    Si si,difende benissimo uno che alla Pirelli non ha fatto un’ora di lavoro e lo fa diventare sindaco di Bologna. Oppure fa sciopero il venerdì per fare ponte… Non avete capito niente di quello che dovrebbe fare un sindacato… andate in Cina anche voi forse imparerete a fare gli operai.

  304. matteo martini

    Per Mauro Morello:
    ” Per quanto riguarda me , lavoro al call center della Tin.it che si trova solo a Cagliari, ”

    Vai a lavorare in Veneto.
    E se vuoi guadagnare ancora di piu’ vieni con me in Giappone.

  305. Gianluca Monguzzi

    x matteo martini:

    E’ vero : l’imprenditoria crea posti di lavoro.

    Il sindacato ha però il compito di difenderli.

    Gli USA devono fare una guerra ogni due anni ( e di fatto sono una plutocrazia), quindi non mi sembrano messi così bene.

    La Cina ha il boom adesso ma come ho scritto prima non so quanto ci sia di vero e bisogna vedere fino a quando non inizieranno ad incazzarsi e a pretendere condizioni di lavoro diverse (inoltre è una dittatura anche formalmente, non mi sembra un modello da seguire)

    Sul Giappone non sono informato.

  306. roberto bracco

    il sindacato è un’organizzazione di nobili propositi ma…. patetici scopi pratici..
    persegue il benessere di tutti i lavoratori poi però si vede che:
    1)nelle aziende (pubbliche o private) i sindacalisti sono tutti settimi livelli, quasi sempre vincitori di progressioni verticali “ad hoc”;
    2)i ruoli di coordinamento del lavoro appartengono spesso a rappresentanti RSU;
    3)i famosi motivi di “rappresentanza sindacale” rendono questi lavoratori spesso uccellini di bosco…;
    4)in ogni caso: l’orario di lavoro…per loro non è un problema….

    POI, alle assemblee dei lavoratori si sente spesso dire “abbiamo lottato ma più di così…”, insomma la solita zolfa..

  307. Mauro Morello

    Caro Beppe,

    Sono uno dei tanti ragazzi che lavora in un Call Center, perchè si ormai è diventato il lavoro di sfruttamento e schiavismo più diffuso in Italia.
    Ho letto i post e ho notato che molte persone hanno scritto contro quei ragazzi che chiamano per proporre dei servizi ( pseudoservizi ) ,ma tenete conto che ci sono tanti e forse più call center che rispondono alle vostre chiamate ( call center inbound ) e questo è molto più difficile ; parlare con un centinaio di clienti in 6 ore lavorative assorbendo urla,insulti,bestemmie (rutti ) e ingiurie contro chiunque e contro una società della quale tu in quel momento rappresenti ,ma in realtà non rappresenti (tanti maleducati e cafoni che come scoprono che sei di del sud non esitano a fare commenti fuoriluogo ).
    Lavorare per pochi soldi al sud diventa purtroppo necessario perchè qui il lavoro non si trova e quindi capisco cosa sia toccato fare alla “collega” dei 106 € al mese, ma ce ne rendiamo conto?
    Per quanto riguarda me , lavoro al call center della Tin.it che si trova solo a Cagliari, dove è nato quasi 10 anni fa e dove morirà… anzi ne approfitto per avvisare tutti i Clienti ADSL Tin.it che ben presto Tin.it chiude e verrà assorbita dal servizio TELECOM ITALIA ALICE ADSL.
    Pensate che noi operatori (600) non sappiamo ancora che fine faremo… e molto probabilmente avremo inizialmente una riduzione di orario con conseguente perdita economica di circa 150€ mensile, senza contare chi verrà mandato via con la scusa di essere richiamato appena si verrà a creare del lavoro ( ho smesso di credere a babbo natale già da un po ! ).
    I nuovi poveri siamo noi, tutti i giovani che si sono diplomati da circa 10 anni a questa parte e per la mancanza di lavoro hanno tentato la via dell’università o del lavoro nero. Le conseguenze di questa precarietà che si è venuta a creare negli anni influenzerà (nel peggio ) il futuro dell’Italia.
    Propongo una rivoluzione e la messa al patibolo di tutti coloro che negli ultimi anni hanno portato alla rovina questo nostro amato paese.Come dice Beppe “devono morire”.

    Un saluto
    Un nuovo povero

  308. Gaetano Scala

    Beppe Grillo Santo subito!Santo subito!Santo subito!

  309. matteo martini

    Per Romilda Bottoni:
    ” Posso solo dire che ho sofferto in quanto non sono condizioni lavorative, e ti senti demoralizzato dopo anni di sacrifici di studio.
    Oggi lavoro sempre precariamente e mi auguro davvero che le cose possano cambiare. ”

    Vieni in Veneto.
    non so che laurea hai ma ci sono molti posti disponibili ( almeno quando c’ ero anche io circa un anno fa )

  310. Marco Maiani

    Scusate se l’argomento non è inerente al post dei call center, ma è relativo allo staff di Beppe…

    Ho mandato la mail di “Parlamento Pulito” ma la copia inviata a info@beppegrillo.it mi torna indietro con questo errore:

    SMTP module(domain beppegrillo.it) reports:
    host mail.beppegrillo.it says:
    554 Service unavailable; [212.247.154.193] blocked using dnsbl.isoc.bg

    Se avete messo l’indirizzo per “contarci”, rischiate di perdere un sacco di e-mail che non vi arrivano.

    Saluti

  311. Romilda Bottoni

    Caro Beppe,
    anch’io ho lavorato alla Cos ma in un’altra regione del Sud Italia, un paio di anni fa.
    Anch’io ho avuto un contratto di tre mesi ma ho lasciato dopo due mesi perché ci rimettevo con le spese e non vado oltre…Ieri ho letto l’articolo e tengo per me le considerazioni poiché le ho vissute in prima persona.
    Posso solo dire che ho sofferto in quanto non sono condizioni lavorative, e ti senti demoralizzato dopo anni di sacrifici di studio.
    Oggi lavoro sempre precariamente e mi auguro davvero che le cose possano cambiare.

  312. matteo martini

    Per Gianluca Monguzzi:
    ” x matteo martini :

    Ti sbagli, comprando cinese aumenta il tenore di vita dei cinesi, ma anche il mio che compro un paio di scarpe e un vestito a 10 euro invece che a 100.
    Non faccio l’importatore perchè non è il mio mestiere;io faccio l’informatico.

    Sul secondo punto hai ragione: il primo dei coglioni sono io perchè non ho le palle per andarmene via da questo paese assurdo o di darmi alla politica per cercare di cambiarlo ”

    Non capisco..
    Dici che comprando cinese aumenta il tenore di vita dei cinesi e ANCHE il tuo e questo non ti sembra bello?
    Di cosa ti lamenti se compri per 10 euro una maglietta che ne costerebbe 100?
    Continuo a non capire..

  313. fabrizio saiu

    Caro Gianluca

    Non sono un sindacalista, ma ho dovuto chiedere
    aiuto ai sindacati per risolvere i problemi del
    mio lavoro, nel mio settore.

    Ho vinto la causa in tribunale,difendendo
    i miei diritti

    cordiali saluti

  314. matteo martini

    Per Gianluca Monguzzi:
    ” La mia critica è sulla politica che fanno, non sul fatto che i lavoratori devono denunciare etc etc..
    Come possono i lavoratori denunciare le aziende ai sindacati se questi si accordano cone le aziende stesse e col governo per far passare leggi assurde ed inique come la legge biagi o accettano la regolamentazione degli scioperi ??????
    Finchè i sindacati continuano a fare scioperi di un’ora o mezza giornata, avvisando il padronato e il governo e con rivendicazioni inutili, non possono che perdere credibilità. ”

    Il dibattito sul sindacato e’ morto da almeno 30 anni.
    Le potenze economiche ( U.S. Cina e Giappone ) praticamente NON hanno i sindacati!

    Il problema dell’ Italia non e’ imprenditori contro sindacati, ma e’ il fatto che nuove economie stanno nascendo e se vogliamo progredire bisogna spostarci su produzioni a piu’ alto valore aggiunto.
    Il sindacato non crea posti di lavoro e’ l’ imprenditoria che li crea!!

  315. Gianluca Monguzzi

    x matteo martini :

    Ti sbagli, comprando cinese aumenta il tenore di vita dei cinesi, ma anche il mio che compro un paio di scarpe e un vestito a 10 euro invece che a 100.
    Non faccio l’importatore perchè non è il mio mestiere;io faccio l’informatico.

    Sul secondo punto hai ragione: il primo dei coglioni sono io perchè non ho le palle per andarmene via da questo paese assurdo o di darmi alla politica per cercare di cambiarlo

  316. matteo martini

    Per Fabrizio Saiu:
    ” Riesci con la tua professione ad avere gli stessi benefici in italia come in giappone? ”

    In Giappone:
    1) non mi pagano la pensione ( e a quanto ne so non la pagano a nessun giapponese );
    2) non ( credo ) che mi paghino alcuna assistenza sanitaria ( vabbe’ che sono giovane )
    3) lavori BEN PIU’ che in Italia
    4) prendi anche BEN PIU’ che in Italia
    5) credo che mi possano licenziare senza preavviso

  317. matteo martini

    Per Francesco Graziobelli:
    ” Lavorare 108 ore al mese e percepire 109 euro è di per sè una pazzia, sapendo poi come funziona il mondo del lavoro, in cui c’è sempre qualche bellimbusto che si diverte a dare ordini senza sapere cosa vuol dire lavorare, penso di non essere esagerato nel dire che a queste condizioni è meglio starsene a casa! ”

    Dai questo tuo consiglio alla Sig. ra Anna del call center!!

  318. gianluca monguzzi

    x fabrizio saiu :

    Non so perchè ti ostini a difendere i sindacati, forse sei un sindacalista?

    La mia critica è sulla politica che fanno, non sul fatto che i lavoratori devono denunciare etc etc..
    Come possono i lavoratori denunciare le aziende ai sindacati se questi si accordano cone le aziende stesse e col governo per far passare leggi assurde ed inique come la legge biagi o accettano la regolamentazione degli scioperi ??????
    Finchè i sindacati continuano a fare scioperi di un’ora o mezza giornata, avvisando il padronato e il governo e con rivendicazioni inutili, non possono che perdere credibilità.

  319. fabrizio saiu

    X Matteo Martini

    non metto in discussione la tua professionalita’ nel lavoro

    Ho una semplice domanda da porti

    Riesci con la tua professione ad avere gli stessi benefici in italia come in giappone?

  320. matteo martini

    Per Riccardo Simiele:
    ” Personalmente sono arrivato alla conclusione che la cosiddetta scienza economica contemporanea costituisca [..] un “bluff” piramidale, ”

    La trita e ritrita teoria del complotto!!

  321. matteo martini

    Per Caruso Nicola:
    ” X risolvere il problema della Cina basterebbe mandargli i NOSTRI sindacati x 6 mesi! ”

    Vedresti che fine veloce farebbero i NOSTRI sindacati nella Cina comunista!!

  322. matteo martini

    Per Gianluca Monguzzi:
    ” Per quanto riguarda il problema della Cina, secondo me siamo davanti all’ennesima strumentalizzazione : da almeno 20 anni le fabbriche occidentali producono in Asia o dove la manodopera costa una miseria (ma anche il costo della vita lì è proporzionale) e rivendono i prodotti qui da noi a prezzi assurdi, obbligandoci a chiedere un certo stipendio (circa €1000/mese) per poter sopravvivere (ora cercano di negarci pure quello come se quelli che hanno le ville a Portofino e gli yacht fossero i lavoratori dipendenti e i co.co.pro.).
    Quello che è cambiato è che non sono le multinazionali a mettere il marchio ma sono le stesse aziende cinesi a produrre e vendere.
    Per cui , secondo me, chi ci perde realmente sono le multinazionali, che stanno lanciando questa campagna mediatica col doppio intento di preservare i loro profitti nei confronti della concorrenza cinese e dall’altro spaventare i lavoratori col discorso che là la manodopera costa meno e non ha diritti e che quindi ci dobbiamo adeguare.
    Morale : compriamo cinese. ”

    In questa maniera il tenore di vita in Cina aumenta e cosi’ aumenteranno le condizioni di vita dei Cinesi.
    Mi pare ottimo!!
    e sei sei convinto che sia cosi’ facile fare l’ importatore di prodotti cinesi, perche’ non ci provi anche tu?

    Per Gianluca Monguzzi:

    Alla fine come dice Aldo Busi, “siamo un popolo di coglioni, coi coglioni per terra” ”

    E tu sei il primo?

  323. matteo martini

    Per Norberto Galloni:
    ” I sindacati? Esistono ancora? Più che i nuovi poveri qui si tratta dei nuovi schiavi ”

    Questo sarebbe stato da mandarlo ” in gita ” nei campi di cotone o nelle miniere per vedere cos’ e’ realmente la schiavitu’!!

  324. fabrizio saiu

    x tutti

    LAVORO IN NERO

    EVASIONE FISCALE

    Colpa del sindacato?

  325. matteo martini

    Per Sergio Fantini:
    ” Egregio Sig. MArtini, mi permetta ….
    ho letto i suoi commenti e mi sono ritrovato senza parole. O meglio, le avevo ben chiare, ma loro stesse si rifiutavano di rendersi disponibili.
    Sono certo del fatto che lei “non ci fa”; “ci è”.
    Porto ad esempio una sola delle sue perle, grazie alla quale ha voluto illuminare questo angolo buio del web con la frase “perchè non ha cambiato lavoro?”
    Scusi se mi ripeto ma ne sono certo: lei “ci è” forse anche perchè vive in un altro pianeta e non si è accorto che qui sul pianeta terra accadono strane cose.
    Una di queste è che molti, moltissimi ragazzi che non hanno alle spalle un padre con uno studio professionale o un’attività, nonostante il diploma sono costretti a cogliere qualunque opportunità -anche la più piccola- per potere sperare di continuare a studiare. E a molti di quelli che sono riusciti tocca la stessa sorte se hanno in testa l’idea di “diventare grandi”. Tutto questo mentre in famiglia non si riesce più ad arrivare nemmeno al 20 del mese … ”

    Caro Sergio,
    glisso sulla tua maleducazione ( per altro comune in questo blog ).
    Si’ e’ vero che lavorare e guadagnare sufficentemente bene in Italia e’ difficile e ci sono molte famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.
    Io adesso guadagno bene ma mi sono dovuto fare il mazzo e sono a lavorare in Giappone per questo.

    Ti volevo solo chiedere di meditare sui seguenti punti:
    1) nel 95% delle nazioni del mondo di vive PEGGIO che in Italia e un povero QUI sarebbe un ricco LA’!!
    2) altri tentativi fatti in passato per cambiare questo sistema alla radice hanno provocato dei disastri immani ( comunismo, nazismo, etc. )
    3) il progresso scientifico sta lentamente migliorando alcune cose nella nostra vita ( telefonini piu’ a buon mercato, telefonate gratuite con skype, cura delle malattie )
    4) soprattutto, in Veneto stanno assumendo extracomunitari per lavori pagati anche 1000 euro al mese perche’ GLI ITALIANI QUESTI LAVORI NON LI VOGLIONO PIU’!! E se in una famiglia il marito e la moglie lavorano entrambi, con 2000 euro si puo’ vivere DECENTEMENTE!!

  326. Fabrizio Saiu

    X tutti

    MOBBING

    colpa del sindacato?

  327. matteo martini

    Per Michele Martini:
    ” VORREI CHE CI FOSSE UN BLOCCO ALLA RICCHEZZA PERSONALE(LO SO SONO L’UNICO).”

    E immagino che l’ ” ammontare massimo di ricchezza personale ” lo decidi tu.

    Per Michele Martini:

    VORREI CHE LA GENTE CAPISSE CHE PUO ANCHE NON SUBIRE LA POLITICA MA FARLA, E SENZA ESSERE UN POLITICO.

    Giusto, ma se non vuole capirlo cosa fai?
    La frusti?

  328. matteo martini

    Per Elisabetta:
    ” BIPOLARE? ”

    Nel Veneto ci sono MOLTI lavori pagati MOLTO di piu’ di 109 euro al mese!!
    E ci vanno gli extra-comunistari perche’ gli italiani questi lavori non li vogliono!!

  329. fabrizio saiu

    x Gianluca Monguzzi

    I sindacati devono fare solo il loro dovere che è quello di tutelare i lavoratori.
    ==============================================

    Se un lavoratore non denuncia, con prove, gli illeciti del suo datore di lavoro come puo’
    il sindacato tutelarlo.

    i rinnovi di contratto rappresentano una parte
    del mondo del lavoro.

    Le ditte con meno di 15 persone sono spesso esenti da tale aggiornamento
    straordinari forfettati pagati fuori busta,
    subbappalti.

    un buon operaio,tramite accordi privati con il suo datore,fuori busta , riesce a sbarcare il lunario.

    Fa le veci del sindacato senza conoscere le regole.
    Probabilmente lavora 10 ore al giorno x 6 giorni alla settimana.

    Ma di sicuro non verra’ mai ripagato per il suo impegno come dovrebbe, come le regole dello statuto dei lavoratori richiedono.

    Le realta’ sono molteplici,non minimizziamole
    attraverso la colpa dei sindacati.

    Se preferite abolire i diritti del lavoro fatevi avanti, se volete invece difendere legalmente
    tali diritti per ora e’ l’unico imperfetto strumento.

    Fabrizio

  330. Aldo Vincent

    I NUOVI RICCHI

    172 milioni di giorni
    Secondo la Ragioneria Generale dello Stato questo sarebbe in un anno, il numero di giorni d’assenza ingiustificata dei dipendenti pubblici dei 9833 enti presi in esame.
    Quasi due mesi per ogni dipendente.
    Poi tu ti domandi perche’ per chiedere un inutile certificato devi fare ore di fila…

    aLDO VINCENT IL gELATAIO DI tEHERAN
    http://www.ciaoteheran.com

  331. gianluca monguzzi

    x fabrizio saiu :

    No, i sindacati non c’entrano direttamente con l’evasione e il lavoro nero.Potrebbero solo fare pressione sul governo , ma non è di loro competenza.
    Queste problematiche sono di competenza della Guardia di Finanza.

    I sindacati devono fare solo il loro dovere che è quello di tutelare i lavoratori.
    Con gli scioperi ridicoli che organizzano invece sono soltanto uno strumento in più nelle mani del potere.

  332. fabrizio saiu

    X Gianluca Monguzzi

    Fammi capire,

    secondo te i sindacati devono controllare il lavoro nero,l’evasione fiscale risolvere lo scempio?

  333. norberto galloni

    I sindacati? Esistono ancora? Più che i nuovi poveri qui si tratta dei nuovi schiavi caro Beppe, il problema c’è e temo sia solo l’inizio.

  334. fabrizio saiu

    x Riccardo Simiele

    Considero il precariato un nuovo fenomeno,una nuova realta’

    Taglia letteralmente le gambe ai sindacati,perche’ con la scusa del lavoro, del rilancio non offre le tutele al lavoratore.

    E stato approvato in parlamento.

    Ti ricordi il patto di berlusconi con la cisl e uil.

    cgil contraria e quindi esclusa dal tavolo delle trattative.

    saluti

  335. Gianluca Monguzzi

    Purtroppo il problema è reale; i veri responsabili di questo scempio sono i sindacati.

    Le imprese non sono organizzazioni filantropiche, per cui sfruttare i lavoratori fa parte della loro natura.

    Allo sfruttamento da parte delle imprese si devono contrapporre i sindacati.
    Peccato che da noi gli scioperi sono concordati e regolamentati, per cui l’efficacia è vanificata.

    Quando Berlusconi ha fatto approvare la legge Biagi i sindacati avrebbero dovuto indire uno sciopero generale permanente finchè il governo non la ritirava.
    Invece non è stato fatto nulla e Biagi stesso ci ha rimesso la pelle.Anzi la sua morte è stata strumentalizzata dal governo per far approvare la legge (Berlusconi disse qualcosa del tipo : si possono uccidere le persone, ma non le loro idee)

    Nonostante il disprezzo umano e politico che posso nutrire nei confronti di un simile personaggio, se fossimo in un sistema sano con un reale equilibrio di poteri che si contrappongono Biagi non sarebbe stato ucciso e le sue idee assurde sarebbero state travolte da una risata.

    I lavoratori, a causa dell’inerzia e della connivenza dei sindacati non hanno più la forza di lottare per cui siamo arrivati a questa situazione.

    Per quanto riguarda il problema della Cina, secondo me siamo davanti all’ennesima strumentalizzazione : da almeno 20 anni le fabbriche occidentali producono in Asia o dove la manodopera costa una miseria (ma anche il costo della vita lì è proporzionale) e rivendono i prodotti qui da noi a prezzi assurdi, obbligandoci a chiedere un certo stipendio (circa €1000/mese) per poter sopravvivere (ora cercano di negarci pure quello come se quelli che hanno le ville a Portofino e gli yacht fossero i lavoratori dipendenti e i co.co.pro.).
    Quello che è cambiato è che non sono le multinazionali a mettere il marchio ma sono le stesse aziende cinesi a produrre e vendere.
    Per cui , secondo me, chi ci perde realmente sono le multinazionali, che stanno lanciando questa campagna mediatica col doppio intento di preservare i loro profitti nei confronti della concorrenza cinese e dall’altro spaventare i lavoratori col discorso che là la manodopera costa meno e non ha diritti e che quindi ci dobbiamo adeguare.
    Morale : compriamo cinese.
    Alla fine come dice Aldo Busi, “siamo un popolo di coglioni, coi coglioni per terra”.

  336. Riccardo Simiele

    Già infatti i lavoratori sono sotto ricatto! Soprattutto i più deboli, cioè i precari!
    E’ proprio questo il punto in cui i sindacati non intervengono, e neanche spingono le istituzioni a fare dei controlli. I sindacati si ‘ibernano’ e si chiudono in casa aspettando che qualcuno bussi la porta.
    Posto un bell’articolo di ben 26 anni fa che è veramente attualissimo.

    “Nel mondo moderno esistono materie prime a sufficienza, lavoro, impianti, mano d’opera qualificata, nozioni scientifiche e tecnologiche adeguate e, in generale, ricchezze sufficienti ad alimentare – anzi, a sovralimentare – i suoi abitanti. E nondimeno, in detto mondo moderno, si rinnovano puntualmente, periodicamente, crisi “economiche” e disoccupazione operaia con il suo corollario: la fame. La scienza economica ufficiale giustifica questa alternanza di fasi di prosperità e di recessione, biascicando di benessere fittizio ed eccesso della produzione ed approdando alla stupefacente conclusione che sia logico e naturale veder gente ciondolare di fame e miseria accanto a magazzini straripanti di ogni mercanzia. Personalmente sono arrivato alla conclusione che la cosiddetta scienza economica contemporanea costituisca [..] un “bluff” piramidale, che però quasi nessuno osa denunciare per il timore di passare per incompetente, disinformato, retrogrado, eccetera agli occhi della massa conformista e genuflessa in adorazione delle idee codificate. Quali che siano infatti le possibili obiezioni, è innaturale – e quindi impossibile – che la gente crepi di fame per aver prodotto troppi beni di consumo”. Joaquin Bochaca, La Finanza e il Potere, Roma 1979

  337. fabrizio saiu

    Prima di criticare ferocemente i sindacati;

    Qualsiasi vertenza nasce dalla denuncia del lavoratore

    Se il lavoratore, per paura di perdere il posto,
    non denuncia i fatti…… mi dispiace …..non date la colpa ai sindacati.

    ricordatevi che la cgil e’ stata messa in disparte dal tavolo delle trattative negli ultimi 5 anni.

    Come mai? Difende meglio i diritti del lavoratore

  338. Danilo Villa

    Ciao Beppe.

    Già i sindacati dove sono? Pensano solo alla politica.Mi spiace ,non ho nulla contro i singoli individui che rappresentano le organizzazioni sindacali,ma contro l’insieme della organizazzione si.Non tutelano più gli interessi dei lavoratori,o meglio li tutelano solo se stai da una certa parte.Non è giusto ! Non esistono lavoratori di destra e di sinistra .Esistono i lavoratori e i loro diritti.
    Scusa Beppe ,ma stamattina sono anche io un po’ incazzato e non riesco a sorridere.
    Se non c’è speranza che qualcosa cambi per l’intera umanità mi resta la certezza che i singoli individui (come te Beppe) possano almeno provarci .

    Ciao

  339. Francesco Graziobelli

    Questo Blog potrebbe diventare una potenza!
    Caro Beppe, non ti è mai venuto il dubbio che potrebbero fartelo chiudere x tapparci la bocca?
    ciao Fra’

  340. Roberto Meratti

    Penso di fare cosa gradita…
    La “pagina scomparsa” (casualmente?), fonte originale della notizia data da Beppe la ritrovate qui, nella cache di google 🙂
    http://64.233.183.104/search?q=cache:1GHsXLF3En8J:www.rsufinsiel.it/rassegna/20050401r_ilmanifesto.htm+&hl=it&lr=&strip=1
    Buona lettura

  341. Rosario Pisanò

    “P.S lo dico sempre..io ho conosciuto l’esistenza della P2 grazie a Luttazzi..no grazie a Studio aperto o tg5… o simili”

    Grande Marco Burberi!!!

    Iniziamo a mettere nero su bianco!!
    Iniziamo a mettere l’informazione da internet su quella di m… della televisione.

    Cavolo quando guardi la televisione sembra che tutto va bene, e come se noi spettatori non dovremo preoccuparci “tanto”, comunque ci pensano loro a sistemare le cose. (o a peggiorarle sicuramente sempre più a nostra insaputa)

    Poi leggi le notizie da internet e pensi: ma .. chi è che dice la verità?
    magari tutti e due, ma la televisione te ne dice un 50% nascondendo quella che non gli piace..
    internet te la dice tutta e quella che vuoi te perchè uno si può scegliere le notizie che preferisce. Selezionandole a proprio piacimento al contrario di quello che fanno i mass media che le selezionano, e le alterano per noi.

    Non ne vale forse la pena fare un salto di qualità?

  342. Erwin Pina

    X Niccolò

    >Usiamoli al contrario.
    Le aziende ci vorrebbero cancellare il diritto al feedback. Noi parliamo coi telefonisti, parliamogli del blog, di quanto guadagnano

    Non è una cattiva idea,ma secondo me uno che fa quel lavoro non lo fa esclusivamente per mancanza di alternative,non mi sento di credere che siano cosi tanto ostili al loro ambiente lavorativo;chiaramente non parlo in generale ,ma personalmente parlando non mi è mai sembrato di essere al telefono con dei poveracci sfruttati(quando chiamavo la telecom ad esempio),ma piuttosto di essere al telefono con ottimi soldati di un’azienda priva di scrupoli.

  343. marco burberi

    UNA CURIOSITà…
    mA SEI VERAMENTE TE BEPPE ad aggiornare il blog..o è qualcuno che hai delegato….ciò non toglierebbe l’importanza a ciò che dici…ma se sei veramente te sei un grande perchè trovi il tempo per scrivere una informazione al giorno ed informarmi… ho 21 anni e trovo offensivi programmi come studio aperto (programma, no TG)
    Grazie a te e a pochi altri fra cui i gestori di disinformazione e luttazzi riesco ad informarmi in maniera sana… io cerco di trascinare anche altre persone in questa informazione..ma lo faccio in maniera sanguinea e mi incazzo come una scimmia…e le persone non mi danno retta….va bè… comunque sei un genio…ti stimo troppo…GRAZIE DI TUTTO….
    P.S lo dico sempre..io ho conosciuto l’esistenza della P2 grazie a Luttazzi..no grazie a Studio aperto o tg5… o simili

  344. Niccolò Petrilli

    Usiamoli al contrario.
    Le aziende ci vorrebbero cancellare il diritto al feedback. Noi parliamo coi telefonisti, parliamogli del blog, di quanto guadagnano, del fatto che è meglio se si licenziano e vanno a far le pulizie o i fornai, guadagnano di più e ingrassano di meno. Il sedere e il padrone.
    Vediamo di sfondare le loro porte per sederci di nuovo sui nostri posti.

  345. Erwin Pina

    X Graziobelli

    Secondo me l’informazione è qualcosa che necessita del gran tempo per potere essere acquisita,perchè te la devi cercare,la devi verificare e in ultimo devi comprendere le conseguenze di quello che sei venuto a conoscenza.
    Tradotto ,non tutti possono ne hanno la capacità per capire il mondo nel suo insieme.
    Ci sono problemi meramente temporali e problemi di comprensioni(sempre secondo me).
    Certo è ,che molto spesso siamo informatissimi su cose che accadono a migliaia e migliaia di chilometri che MAI avremo il potere di verificare coi nostri occhi e magari non sappiamo quello che succede sotto casa nostra ,o nel nostro paese ,o nella nostra città e la nostra capacità di intervenire per poter migliorare la qualità della vita nel luogo dove noi viviamo viene sprecata dal tempo che investiamo ad informarci su cose che ci competono poco(non prendete quello che dico sopra in maniera assoluta,sapere quello che accade nel mondo è lo stesso importante).
    Per quanto riguarda quello che dici sulla scuola,concordo in parte…ritengo che è difficile farsi una cultura vera sui banchi di scuola,ma le eccezioni esistono sempre,dipende prima di tutto da che professori hai e dalla tua voglia di sapere determinate cose.
    Buonanotte gente ZzZzzZZz….è ora della nanna…

  346. Luca Romeo

    Dimenticavo 2 cose:
    1) per la legge questi lavoratori sono liberi professionisti, quindi privi di coperture sindacale e contributi previdenziali

    2) come risultato delle proteste oltre ai licenziamenti si è anche arrivati al punto che vogliono alzare la soglia da 25 secondi a 1 minuto e 40.

  347. Luca Romeo

    I sindacati si stanno battendo pesantemente sul fronte cosmed, sono state organizzate varie iniziative, col risultato che chi partecipava non ha mai più lavorato con la cosmed, il tutto grazie alla legge “biagi” sul lavoro, si chide da tempo un minimo mensile oltre alla “provvigione”, ma purtroppo ogni 10 ragazzi che vengono mandati via per proteste ce ne stanno 100 pronti a sostituirli, e appena accenni a rivolgerti ad un sindacato ti sbattono in faccia le centinaia di richieste di lavoro che hanno. Questa legge purtroppo privai lavoratori dell’aiuto del sindacato.

    Luca da catania.

  348. michele agrifoglio

    caro beppe…cottimo o non cottimo,seguendo i principi costituzionali,chi ha un impiego non può guadagnare meno del minimo vitale…quando ho studiato diritto del lavoro,ho letto qualcosa del genere…senza nemmeno bisogno di ricorrere ai sindacati…ma i pricipi costituzionali e le leggi servono a qualcosa??????

  349. Marco Agate

    ALARME ALLARME il link non funziona!

  350. Francesco Graziobelli

    Ciao Beppe, visto che ho poche speranze che tu possa leggere una mia mail ti scrivo sul blog, forse ho qualche speranza in più!

    Una cosa che mi ha sempre innervosito, è il fatto di nn riuscire a reperire le notizie da fonti quantomeno veridiche! Come fa Beppe, insieme con il suo staff, a entrare in possesso di numeri e notizie così scomode per il “mondo dei potenti”????????
    La risposta che ho provato a guadagnarmi col mio ragionamento è stata che potrebbero essere notizie e numeri che sono normalmente sotto gli occhi di tutti ma che nessuno sappia interpretarli e collocarli nel posto giusto. tutto come se ci fosse un gigantesco puzzle che solo poche persone al mondo sanno ricomporre. E’ davvero così? O forse è chi ha intagliato il puzzle che lo ha creato in modo che la massa nn riuscisse a districarsi nel difficile compito di ricomporlo! ( ipotesi forse più fondata e plausibile)
    Tutta questa incapacità delle persono comuni (comuni detto nn per sminuire la gente ma per elogiare la loro uguglianza agli altri) a dipanare la matassa, mi fa pensare che forse, in fondo in fondo, essere acculturati e alfabetizzati (tanto per ricollegarmi almeno un po’ ai temi di Beppe) non è propriamente una cosa che può migliorarci la vita, se la nostra alfabetizzazione nn ci consente di vedere e di capire le cose che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Mi fa pensare che, probabilmente la nostra educazione e la nostra cultura sono un po’ fuorvianti! Potrebbe essere?
    Dovrei forse provare a chiederlo a Leopardi che a squola (licenza poetica) era così gettonato dalla prof di italiano; o forse a Dante, anche lui probabilmente ci ha dato delle solide basi per inerpretare il nostro nuovo mondo!
    Con questo nn voglio dire che tutto ciò che mi hanno insegnato sia inutile o poco istruttivo, ma sicuramente molto poco pratico!
    E così lo chiedo ad un comico ( che comunque mi fa venire più da piangere piuttosto che ridere quando mi apre gli occhi ):
    SIAMO VERAMENTE UNA MASSA DI IMBECILLI O SONO QUELLI DALL’ALTRA PARTE CHE SONO TUTTI DEI GENI?
    Non mi sento uno stupido e nn mi piace l’idea che gli altri pensino una cosa simile di me così come nn mi piace pensarlo degli altri!
    Quello che invece sento, è di essere inerme e indifeso dai tiri mancini che i suddetti geni continuano a tirarci. Come è possibile mi chiedo che poche persone riescano a tenerci soggiogati con il nostro benestare? Perchè è così! Tutti quanti ci reputiamo liberi cittadini, ma ognuno di noi ad una attenta analisi si rende facilmente conto che la propria libertà finisce ben prima dei confini che la morale e il diritto hanno designato!
    Credo che il nostro “mestiere” di esseri viventi su questa terra sia stato un po’ travisato negli ultimi diecimila anni, per la precisione da quando quella massa tumorale che noi chiamiamo cervello ha cominciato a svilupparsi un po’ troppo rispetto a quella degli altri organismi viventi!
    Penserai di me che io sia un disfattista o uno un po’ arrendevole e forse un po’ di ragione ce l’hai ma siccome siamo gli unici animali sulla terra che vanno in controtendenza, mi consentirai di poterla pensare così?
    Ho 26 anni e posso solo dirti che nn mi sento per niente figlio del mio tempo! Mi sarebbe piaciuto vivere 300 o più anni fà, dove per lo meno non avrei dovuto vivere assediato dal pensiero di dovermi guardare da tutto! Dove nella quotidianità, l’odore di letame per strada era la cosa più nociva che potesse intaccare la mia salute! Dove un pomodoro non scopava coi merluzzi!
    Certamente non mi sarei mai spostato dal luogo dove avrei vissuto, forse nn avrei mai visto il mare e non avrei probabilmente saputo nè leggere nè scrivere, ma sicuramente nn avrei mai rischiato un esaurimento nervoso da stress lavorativo! Non avrei mai dovuto indebitarmi soltanto per sposarmi! Dove una casa era alla portata di tutti!
    La gente ti vede come un eroe per il tuo saperci far ridere mentre ci rendi edotti delle schifezze che ci ammorbano l’esistenza, e tu sei un eroe come pochi possono esserlo o esserlo stati! E sei un eroe atipico!
    Si perchè hai rimodellato il concetto di eroe in base ai tempi che corrono e che prima nn erano mai stati. Hai saputo uscire dalle frontiere del tuo paese e sei diventato un eroe cosmopolita in questo tempo di globalizzazione! UNO PER TUTTI!!!!
    Sta ora a noi non lasciare che il nostro eroe cada in battaglia trafitto alle spalle per essersi presentato solo sul campo! Dovremmo smetterla di ridere alle tue battute e allearci a te! TUTTI PER UNO!
    Mi piacerebbe davvero tanto poter vedere te e la tua equipe al lavoro metre raccogliete, esaminate e riassemblate tutti i pezzi del puzzle! Siete un baluardo di speranza per tutti i milioni di cittadini che vivono inconsapevoli delle angherie che li soffocano!

    Un grazie grande grande
    Francesco

    Per ricollegarmi alla mail che ti ha scritto Mina ti dedico una poesiola!

    UNA LUCE DALL’OSCURO /
    STA GIUNGENDO VERSO UN MURO/
    LI STAGLIATO PER CELARE /
    VERITA’ DA NON DIVULGARE /
    SE LA LUCE FARA’ BRECCIA /
    MOSTRERA’ TUTTA LA FECCIA /
    DELLE LOBBIES DEI POTENTI /
    FORZA BEPPE STRINGI I DENTI!!!! /
    HANNO MESSO LI’ QUEL MURO /
    PER TENER TUTTI ALL’OSCURO /
    DELLE LOR MACCHINAZIONI /
    FATTE PER RUBAR MILIONI /
    MA LA VERA VERITA’ /
    PRESTO O TARDI APPARIRA’ /
    TU LI DEVI SMASCHERARE /
    FORZA BEPPE NON MOLLARE!!! /
    TU CHE HAI UN ANIMO SI’ PURO /
    PORTA LUCE NELL’OSCURO /
    PUOI ABBATTERE QUEL MURO /
    FORZA BEPPE TIENI DURO!!! /

  351. Paul Olden

    Per carità! Disapprovo totalmente il consiglio finale di Grillo: se vi chiamano rispondete sempre un secco: “non si accettano proposte via marketing telefonico” e buttate giù il telefono in secondi 1. Cosi’ la smettono di scassare i maroni.
    Si, perchè questo della telefonia in Italia non è un business: è una rapina legalizzata che genera un giro d’affari immenso vendendo il nulla a peso d’oro. Come cazzo fa un sms a costare 15 cent mentre una mail ( che tecnicamente ha un costo vivo sensibilmente maggiore ) è gratis?
    Come fa una telefonata di 1 ora da Milano a Bari tra cellulare di operatori diversi a costare piu’ del biglietto aereo per andarci fisicamente?
    Il business dei telefonini sarebbe da boicottare, la gente deve reclamare tariffe flat per la telefonia perchè tecnicamente è perfettamente possibile e farebbe risparmiare miliardi sui bilanci famigliari.
    E comunque, pensate un po’ un’altra cosa: magari la ragazza del call center che ha guadagnato 109 euro in un mese li ha spesi tutti per pagare la bolletta del suo carinissimo cell nuovo…
    Mannaggia, sveglia Italia!

  352. claudio puppi

    … ‘stica!! proprio a catania, dove settimana scorsa per una pizza(6€ la margherita), due birre, un’insalata (9€) e un caffè, mi hanno chiesto 25 euros. un mese di lavoro = 4,circa pizze… i conti non tornano! mica che le pizze hanno già la P lunga anche loro neh?…. sarebbe un classico..

  353. Francesco Graziobelli

    Una cosa davvero scandalosa!
    INCONCEPIBILE (forse nn così tantovisto che il mondo del lavoro non pullula certo di benefattori)ED IMMORALE!!!
    Ma d’altronde si sa che la morale gli industriali ed i padroni sono capaci solo ad averla quando parlano!
    Non vorrei sembrare troppo arrendevole nè tantomeno vorrei che quanto sto per dire possa sembrare o essere interpretato come una presa in giro.
    Cari lavoratori della COSMED smettete di lavorare e scendete in piazza tutti insieme (non lasciate che nessuno vada al lavoro). Fate sentire la vostra voce ai vostri datori di lavoro e se non vorranno ascoltarla, non importa almeno subiranno delle perdite che senz’altro saranno ben maggiori delle vostre! Se pensate che la vostra manodopera valga solo un’euro all’ora vi sbagliate di grosso! E soprattutto siate sempre capaci di saper rapportare il vostro lavoro con i guadagni che l’azienda trae da voi!
    Lavorare 108 ore al mese e percepire 109 euro è di per sè una pazzia, sapendo poi come funziona il mondo del lavoro, in cui c’è sempre qualche bellimbusto che si diverte a dare ordini senza sapere cosa vuol dire lavorare, penso di non essere esagerato nel dire che a queste condizioni è meglio starsene a casa!

    QUESTO INVECE è PER L’AZIENDA!
    VERGOGNATEVI!!!! SE AVETE COSì POCA CONSIDERAZIONE DEI VOSTRI DIPENDENTI VUOL DIRE CHE SIETE VOI A NON MERITARE NEMMENO UN CENTS PERCHè COME HO GIà DETTO PRIMA, VUOL DIRE CHE DI LAVORO NON CAPITE NIENTE!
    PERSINO UN MENDICANTE GUADAGNA PIù DI COSì!
    QUELLI COME VOI SONO LA ROVINA DEL NOSTRO PAESE!
    E NON SOLO, PURTROPPO, VISTO CHE SIETE VOI CHE VOLETE E SPRONATE LA GLOBALIZZAZIONE, SARETE LA ROVINA GLOBALE!
    DOVREBBERO RINCHIUDERVI TUTTI QUANTI IN UNA MINIERA, ALMENO SAPRESTE COSA VUOL DIRE SPORCARSI LE MANI!(anke se di sicuro pulite non le avete di certo)

  354. Danilo Pizzoni

    Vorrei proporre una mediazione tra coloro che non vogliono più essere contattati dai call center: parlate con loro più dei 25 secondi, non sono poi così tanti e pensate che sono ragazzi che hanno bisogno.
    Dopodichè chiedete la cancellazione del vostro numero di telefono dalle liste che loro utilizzano, è un vostro diritto e se vi dicono che non possono farlo insistete (è una opzione presente nei software che si utilizzano).
    Ho lavorato anch’io in queste linee di montaggio post-moderne e preciso che comunque non tutti pagano in questa maniera, il più delle volte si viene pagati a contratto concluso. Nei casi più fortunati come il mio si viene pagati all’ora: 4/5 Euro…

  355. Paolo Mori

    si fa qualcosa o no?

  356. Tiziano Miani

    Stipendi da paese asiatico, costo della vita da paese occidentale: la nuova tendenza.

    “Lavoratore, ricorda che anche tu sei soldato, che il tuo lavoro è la tua trincea”: torneremo a questo, ma senza fucilazioni. Abbonderà la vaselina.

  357. leopoldo salvadori

    Un bell’evviva ai sindacati e sindacalisti, capaci di chiedere € 105 lordi per gli statali e di battere i piedi per ottenerli tutti, ma di battersene i co##ioni di chi poco di più guadagna in un mese lavorando per uno o due euro l’ora.Un bell’evviva a chi continua a dare i soldi ai sindacati (forse fra di loro ci sono gli statali e non gli operatori di call center!!!)

  358. Marco Maiani

    Vi racconto la mia esperienza con questi call center. Dal momento che ancora non ho l’Adsl sono stato tartassato da tutti gli operatori in tutte le ore, ma soprattutto all’ora di cena.

    Inizialmente riattaccavo, poi ho cominciato a dire loro che l’ADSL non mi interessava perchè in Italia costava troppo e gli dicevo di controllare le tariffe dei loro operatori in Francia e che potevano scrivere, sul loro computer, accanto al mio numero di telefono, la frase “si abbonerà quando le tariffe saranno uguali alla Francia”.

    Gli operatori del call center(tranne qualche raro maleducato), che intanto avevano raggiunto i 25 secondi, mi dicevano che avevo ragione ma che non potevano farci niente e si scusavano della telefonata (con una ragazza abbiamo anche parlato dello spettacolo di Beppe Grillo). Di fatto, dopo le parole magiche sulle tariffe Francesi, non mi hanno più disturbato e da alcuni mesi ceno in pace senza ricevere le loro telefonate….

    Ad oggi le tariffe in Francia sono queste:
    http://www.tiscali.fr – 8Mb – 15 € mensile
    http://www.tele2.fr – 8Mb – 14,95€ mensile
    http://www.aliceadsl.fr – 8Mb 15,95€ mensile oppure 29,95€ mensile con telefonate illimitate.

  359. Mariangela Romano

    Posso usare questo spazio per chiedere scusa a tutti gli operatori che mi hanno, fino ad oggi, telefonato? Dopo le prime loro parole ho sempre detto: Grazie, non mi interessa. Devo dire che mai mi è capitato che insistessero.
    Da domani mi mostrerò interessata ai loro prodotti per almeno 25 secondi.
    Un saluto. Mariangela Romano

  360. Aldo Carozzi

    x EMILIO MARINI

    Non hai detto troppe pirlate.

    Concordo

  361. Edmondo Conetta

    Salve a tutti, sono Edmondo e vi scrivo dal Canada. E’da poco che mi sono avvicinato a questo blog e devo dire che e’ ben strutturato e pieno di punti e commenti interessanti.
    Stamane ho letto la storia dei call center italiani e come si viene sottopagati. Sono in canada da 5 anni, da quando avevo 18 anni e mi sono dato da fare in tutti i modi per lavorare, anche se tecnicamente non ne avevo tanto bisogno, perche’ grazie a Dio, la pagnotta di pane ci sta sempre sul tavolo. Ho iniziato a 18 anni a lavorare presso il giornale italiano in canada, come venditore di spazio pubblicitari e con tanto di contributi. Un paio d’ore di training, vicino ad un collega che aveva iniziato due settimane prima di me, e dopo qualche giorno sono riuscito a vendere il mio spazio pubblicitario. Per me tutto era una novita’ ed ero molto soddisfatto. Italiano, di 18 anni con un lavoro full time, 40 ore a settimane, sabato e domenica liberi, 7 euro circa l’ora piu’ commissioni se superavo la quota. Per due mesi ho lavorato e ho iniziato a mettere qualche soldo da parte, ma dopo a settembre sono tornato a scuola e ho lasciato il posto di lavoro per dare priorita’ allo studio. Nel frattempo, mi sono dato da fare nel lavorare il sabato presso il ristorante di mia madre, dandole una mano e facendo qualche lezione di computer a domicilio. Finita l’High School, ho trovato un lavoro all’aeroporto di Toronto con qualifica di rampista/valigiaro, scarica valigie.
    All’inizio ero molto contento, finalmente potevo stare vicino ai grandi aerei, guardare le hostess piu` belle ed avere un lavoro da sempre sognato. Dopo un paio di mesi ho iniziato a capire che forse quel lavoro non era fatto per me, perche’ mi sentivo piu` intelligente di quei colleghi o altri ragazzi che lavoravano con me, di quelle persone che parlavano a stento l’inglese e che forse era meglio tornare a scuola. Cosi dopo 10 mesi, dopo aver raggiunto il record di 72 ore settimanle (40 regolari+32 di straordinario) ho lasciato l’aeroporto perche’ mi sentivo sfruttato (la compagnia guadagna milioni di dollari ogni ora ed io prendevo 8 euro l’ora) e perche’ se volevo dare una svolta alla mia vita, se dovevo trovare una compagna e farmi una vita, avrei dovuto guadagnare qualcosa di piu’ per vivere e per farmi passare qualche sfizio.
    Nel gennaio 2004 mi sono iscritto al College e lo scorso Aprile, dopo 4 semetri no stop, mi sono diplomato come tecnico informatico.
    Il consiglio che do a questo giovani lavoratori italiani che vengono sfruttati per pochi euro l’ora e di prendere un titolo di studio, un certificato, un pezzo di carta che vi faccia distinguere dalla massa ed insistere nella vita.
    Stando seduti fuori il bar, bevendo l’aperitivo con i soldi della pensione dei nonnni, non cambia la vita. La mattina, quando vi svegliate, non guardate il muro di fronte a voi o il soffitto, ma guardate fuori per la strada, guardate il cielo e pensate che il mondo ha bisogno di persone intellingenti. Non focalizzatevi nel trovare un lavoro a 2 passi da casa. Se trovate un lavoro all’estero, fate la valigia, date un bacio alla mamma e partite quando prima se il lavoro mi interessa veramente.
    In 5 anni ho capito che l’Italia e bella per andarci in vacanza, per vedere i musei, per respirare un po’ d’aria pulita e per farsi una bella mangiata e basta.
    Nelle vita vanno fatti sacrifici e a 23 anni, sono autonomo e ho un attivita’ tutta mia.
    Quindi veloci se volete dare una svolta alla vostra vita e buona fortuna a tutti!

    PS. Abbasso mamma telecom e viva il VOIP!

    1. stefania coletta

      Ciao edmondo sono una ragazza di 28 anni e dalla fine di gennaio sono venuta in canada, precisamente a Toronto per imparare la lingua e per realizzare un desiderio che avevo da tanto tempo, quello di vedere un mondo nuovo e diverso come e’ questo. Sono rimasta colpita dalle tue perole, penso anch’io la stessa cosa e credo che nella vita non bisogna mai accontentarsi della sufficienza. Ora sono qui da circa 2 settimane e frequento un corso di inglese, mi trovo bene ma vorrei cercare il piu’ possibile d’integrarmi e iniziare a stare in mezzo agli altri magari trovando un lavoro come cameriera o cose del genere per avere la possibilita’ di fare piu pratica possibile. Se puoi darmi qualche suggerimento o recapiti cui contattare, ti ringrazio sin d’ora. Stefania..

  362. emilio marini

    ed allora invece di andare fare l’operatore nel call center rimboccati le maniche e vai a fare il manovale,di posti da manovale ce ne sono liberi a bizzeffe e sai perchè? se non lo sai te lo dico io…perchè è un lavoro di fatica,si fa al freddo in inverno ed al caldo torrido in estate,un lavoraccio insomma…mentre nel call center sei seduto con una bella fighetta a fianco e spari cazzate nel microfonino,certo guadagni poco ma quanto speravi di guadagnare per un lavoro inutile che saprebbe farlo anche un idiota?
    quindi non lamentarti perchè ti pagano per quello che fai,800 euro al mese per rompere i coglioni alla signora teresa nell’ora di pranzo sono anche troppi,amen.

  363. Yang Chenping

    > ad un mondo con piu’ STATO (buono) e meno MERCATO (quello di oggi)?

    Per chi suona la campana?

  364. Drugo Lebowski

    Grazie Beppe…….anche io lavoro in un call center per 2 euro all’ora senza ferie, malattie ecc…grazie per aver parlato anche di noi

  365. Elisabetta Carosi

    @ MATTEO MARTINI

    QUALCUNO HA SCRITTO:
    ” Oggi sono evoluti. Servono a vendere. Rompendo i c…i anche il sabato mattina a casa per la vendita di un nuovo servizio di Telecom o di Wind.
    Ma la legge sulla privacy non dovrebbe vietarlo? ”

    TU HAI RISPOSTO:

    Quindi chiudiamo i call center cosi’ la povera Anna prende 0 ( zero ) euro al mese?

    Postato da: matteo martini il 10.06.05 15:44

    MI SONO DETTA QUANT’è BUUUOOONO?

    PERò, POCO PRIMA…

    QUALCUNO AVEVA SCRITTO:

    ” Ha lavorato quattro ore e mezzo per sei giorni alla settimana, un totale di 108 ore per 109 euro. Un euro all’ora. ”

    TU AVEVI RISPOSTO:

    Perche’ non ha cambiato lavoro?

    Postato da: matteo martini il 10.06.05 15:43

    BIPOLARE?

  366. emilio marini

    ma porca di quella tr…ia,io faccio il muratore e quando sbaglio arriva l’architetto (che il più delle volte è un incompetente)e mi fa rifare tutto…ok io dico,ho sbagliato ma sono cazzi miei e quindi è giusto che ci rimetta dei soldi.
    i nostri ministri,che si fanno chiamare tecnici,onorevoli,superpartes,luminari ed altro,a fine anno tirano il bilancio e se mancano i soldi che fanno? una bella finanziaria e tirano a campare 12 mesi,e questi sarebbero tecnici e luminari?
    con questi metodi di recupero deficit anche un deficiente sarebbe capace di far quadrare il bilancio, ed invece neppure quello sanno fare,nonostante aumenti ingiustificati e rapine varie i conti non quadrano mai.
    meno male che non fanno i muratori questi imbecilli….

  367. Manwë Sulimo

    Operatore tecnico di un famoso callcenter che offre servizi per l’ADSL e il Dial-up (56k o isdn).

    Si guadagna 5€ all’ora, si lavora in condizioni ingenico-sanitarie che definire da terzo mondo è poco. Abbiamo i piedi immersi tra i cavi elettrici, e dal busto in su siamo ricoperti di radiazioni di vecchissimi monitor 14″ con i quali lavoriamo per anche sino a 8 ore al giorno.
    L’areazione è inesistente e d’estate si raggiungono i 40°C con i computer accesi!

    Se hai fame te la tieni, se hai sete puoi bere solo acqua portata da casa. Se hai certi bisogni … cercati un posticino ai bordi della strada.

    Il capo ci tratta come merda nello scarico del cesso, i clienti ci trattano come feroci criminali.
    Ma ogni giorno torniamo a casa dalle nostre famiglie con ben 40€ in tasca, qualche malattia acquisita sul posto di lavoro e una fortissima emicrania. Quest’ultima ha portato in centri di salute mentale qualche mio vecchio collega, che ora ha forti problemi (è impazzito).

    W il capitalismo che sforna mestieri sempre più nuovi.

    Gli inglesi hanno i callcenter in India. Noi Italiani dove non c’è lavoro per i giovani.

    Ma se non ti piace o non stai bene qui cercati pure un altro lavoro, tanto di poveracci da sbattere ai telefoni noi ne troviamo a vagonate!

  368. Silvia Bertolucci

    COMUNICATO STAMPA
    PETIZIONE ENERGIA SOLARE

    In Germania sono installati oltre 600MW di pannelli solari fotovoltaici, l’equivalente di una centrale nucleare. In Italia soltanto 5 MW. La causa di questo paradosso è di natura normativa. In Germania ogni impresa e cittadino ottiene in cambio dell’energia prodotta dai pannelli solari una tariffa d’acquisto elevata, garantita per 20 anni. Anche in Italia il Dlgs 387 del 2003 ha istituito un sistema simile detto “Conto Energia” cui doveva seguire entro un anno la determinazione delle tariffe tramite decreto di attuazione… mai realizzato.

    E’ stata avviata dal 27 aprile 2005 una petizione online per chiedere al governo l’emanazione dei decreti di attuazione indispensabili per rendere operativo il conto energia. In pochi giorni oltre 3.000 persone l’hanno sottoscritta online e molti siti web e associazioni hanno mostrato una spontanea volontà di sostenere l’iniziativa.

    L’associazione ecologista NIM per lo sviluppo sostenibile nel meridione cura l’iniziativa condividendo l’obiettivo comune con tutte le altre associazioni vicine alla petizione. Ci poniamo l’obiettivo di raggiungere entro il 30 settembre 2005 almeno 50.000 sottoscrizioni online da consegnare al Ministero delle Attività Produttive e al Ministero dell’Ambiente per mostrare l’evidente interesse dei cittadini nei confronti dell’energia solare e la consapevolezza diffusa del ritardo di attuazione del “conto energia”. Nel caso in cui il conto energia venga reso operativo da parte dei ministeri competenti prima del 30 settembre 2005, sarà cura dell’associazione interrompere la petizione online e dare comunicazione a tutti i firmatari della nascita del conto energia.

    Andrea Minini
    Vicepres.associazione NIM
    Marconia (MT)
    http://www.nimer.it

  369. Andrea Marchese

    Beppe,

    leggo il tuo blog ormai da più di un mese tutti i giorni. Gli ho fatto una pubblicità enorme e continuo a farla non per vendere le idee ma per creare consenso e consapevolezza.
    Comunque questa notizia mi ha scosso molto. Ho 45 anni e gran parte delle cose che dici non mi sono nuove ma questa forma di schiavismo proprio non me l’aspettavo. Spendono 1000 miliardi per una squadra di calcio e pagano 1 euro all’ora i loro operai. Probabilmente neanche questo sa Barroso.
    Sono il figlio di quel signore Ezio che ti ha scritto dalla Germania, a proposito del calcio. Appena lo sento al telefono lo metto a posto io. Hai ragione tu il calcio ormai fa schifo. Mio padre ha 79 anni gli comprato un PC gli ho insegnato ad usare internet per comunicare col mondo e raccogliere le notizie e da quando gli ho dato l’indirizzo del tuo blog anche lui si collega tutti i giorni. Continua così, ci stai dando ossigeno e speranza.
    Ciao
    Andrea

  370. Aldo Carozzi

    Pensando alla sfiga di chi si deve cercare un lavoro adesso, coi cinesi che ci soffiano sul collo e con le nuove leggi sui contratti da fame, ecco questa perla del 2004:

    Ma per far conoscere meglio i “privilegiati” pubblichiamo di seguito una selezione di 25 pensionati d’oro eccellenti.

    (Gli importi sono stati riportati in lire per agevolare maggiormente i lettori ancora non abituati all’euro).

    1- Carlo Azeglio Ciampi: 1.048.673.000 lire annui
    2- Lamberto Dini: 846.768.000 lire annui
    3- Giuliano Amato: 711.448.000 lire annui
    4- Cesare Geronzi: 700.583.000 lire annui
    5- Giulio Andreotti: 628.373.000 lire annui
    6- Oscar Luigi Scalfaro: 576.654.000 lire annui

    Magico mondo di internet: trovi tutte le informazioni che vuoi !

  371. Alessandro Garau

    Questo è solo il risultato di decenni di totale assenza di una qualsiasi politica economica reale vera configurata in base alla realtà e non alle favole!!! Ahimè Quelli della generazione precedente alla mia anni ’50-’60 ad una un certo punto della storia hanno smesso di lottare per i propri diritti e non ci hanno insegnato ad ottenere risultati con il proprio sudore ma a cercare la raccomandazione dal politico-imprenditore-religioso di turno…
    Peccato!!! Comunque stiano attenti IO stò in Sardegna nel Sulcis l’aridità che si respira qui poche altre realtà hanno la sfortuna di vivere.
    Concordo con quello che ripete spesso Beppe Grillo e cioè che a forza di toccare il fondo stiamo continuando scavare anzichè riprenderci e risalire. ATTENZIONE

  372. Ferdinando Massetto

    I sindacati sono diventati delle società di servizi autoreferenziali: il grosso dei loro introiti si basa sui proventi dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale), ai quali si aggiunge la gestione dei fondi pensione dei lavoratori. Tra l’altro, bisogna anche sottolineare che la maggior parte degli iscritti ai sindacati sono pensionati. Alla luce di ciò, appare quindi evidente che il loro obiettivo principale non è più la tutela dei lavoratori attivi ma bensì la sopravvivenza del sindacato come struttura di potere, nonchè di tutti quei personaggi che ci sguazzano dentro. E di tutto ciò ovviamente non ne parla NESSUNO.
    Cgil, Cisl e Uil ormai siano diventati come il marchio di un prodotto storico: un qualcosa conosciuto ormai da tempo, che ti rassicura e che non si osa mettere in discussione. E’ anche grazie a loro se siamo arrivati a questo punto. Faremmo bene ad essere molto critici nei loro confronti, a strigliarli e se del caso anche a rimettere le tessere per fargli capire che non siamo più disposti a sopportare peggioramenti nelle condizioni lavorative.

  373. Giuseppe Minnella

    Vero vero…i sindacati dovrebbero agire in casi simili e non a rompere i coglioni con le loro cazzate per reclamare su cose di poco conto o se l’aumento degli statali deve essere di 105 euro o 110…

    Comunque questi cari operatori che chiamano propinandoti offerte guadagnano per ogni contratto stipulato…ecco quindi che nel giro di un paio di mesi mi trovai attivata un’adsl mai chiesta, un’opzione telefonica nemmeno conosciuta e altri servizi vari.
    Ecco con ciò che il mio credito nei confronti di telecom ammonta a 200 euro che non mi daranno mai mentre io devo sempre sganciare.

  374. Anna Bianchi

    Vorrei rispondere a Caruso Nicola che ha postato il 10.06.05 alle 20:29 che si meraviglia tanto che alcune persone abbiano scritto in orari d ufficio e per questo li invita ad essere produttive.

    Non tutti fanno orari 9/17, il post parla dei lavoratori di call center e forse non conosci bene l`argomento, magari sono proprio dei lavoratori di call center…come altre categorie lavorative sai che lavorano su turni a ciclo continuo? Sai che lavorano anche di notte? Sai che lavorano di sabato e di domenica? Sai che lavorano a Natale? sai che lavorano l´ultimo dell’anno anche a mezzanotte in punto?

    Se gli va bene sono retribuiti per norma di legge senno sono a cottimo come cos…

    ..Ma sempre più anche chi lavora in un call center che rispetta almeno un po’ i suoi dipendenti -e mi rendo conto che la motivazione non e l’umanità ma la produttività – quindi in condizioni che di questi tempi si potrebbero definire buone, sempre più subisce la pressione della produttività che menziona Nicola perché il lavoro che tu hai a frotte potrebbe essere concesso in outsourcing..

    …Come consumatori rendiamoci conto quindi che è normale che se si lavora in certe condizioni, è chiesta la quantità con priorità sulla qualità, il minimo che si fa e rispondere come viene, non incavolatevi con gli operatori (non solo almeno) ma con le società che li fanno lavorare in quelle condizioni, egoisticamente peggiorano anche la qualità della nostra vita.

    Una società inglese ha gia esportato i suoi call center in india, gli costa meno pagare il trasferimento delle chiamate che pagare stipendi europei….non è lontano il giorno in cui a noi italiani risponderanno dalla Romania e dall’Albania.

    COS e questi call center low cost sono induttori di povertà ma viene loro consentito di esistere e di praticare queste condizioni, facciamolo presente a chi parla e urla di produttività: fare tanto non significa sempre fare il meglio.

    Ah, dimenticavo! Diamo tutta la colpa all’euro, torniamo ai sesterzi!

  375. Mauro Borsato

    “Le vittime sono questi ragazzi e ragazze senza alternative dopo il diploma o la laurea, senza tfr, malattia, ferie.
    Buttati a fare telefonate a cottimo, pagati 25 centesimi lordi per ogni telefonata che superi i 25 secondi.
    Se ricevete una telefonata da uno di loro, non siate sgarbati, parlate del più e del meno e, mi raccomando, superate i 25 secondi prima di salutarli.”

    Le vittime siamo sia noi che loro, ma in questo caso sono loro che disturbano.
    Essere tolleranti con questi ragazzi/ragazze equivale ad incoraggiare loro e i loro titolari a proseguire con questa attività “molesta”.
    Tolleranza zero (almeno nel mio caso).

  376. Aldo Carozzi

    Ciampi
    è quello che (dati agosto 1999, basta digitare “ciampi pensione” su google) prendeva nel 1999 71.000.000 Lire lorde al mese di pensione (x 13 mensilità).
    Non so ora a quanto siano state aggiornate le sue pensioni (nel 1999 erano quindi di 1.000.000.000 all’anno), so solo che ad esse si somma il suo emolumento di Presidente…

  377. Valerio T

    Sono i grandi investimenti in tecnologia dell’Italia e dei suoi capitani d’industria.
    Meraviglia?
    E’ la storia dei nostri ultimi 20 anni!

  378. Luca Ruggiero

    a Franco Grossi:

    ma hai presente chi è Ciampi?

  379. pierantonio paracucchi

    ma non c’era chi ha detto che gli italiani sono ricchi e felici? Forse Anna non è italiana

  380. Antonio Di Dio

    GRAZIE BEPPE
    + RINCOGLIONIMENTO
    – INFORMAZIONE
    – QUORUM
    + NUOVI POVERI

  381. Herman Lopez

    SI ESTAS, SI ESTOY SI ESTAMOS SI VOTAMOS:
    SI NO SOS UN CABRON NO DEJES DE VOTAR!!!!!!!
    GRACIAS A TODOS AQUELLOS QUE NO SE DEJAN CONDICIONAR, CON LA MENTIRA, DE LA OSCURIDAD.-

  382. Herman Lopez

    SI SI SI SI X4 = A
    SI EXISTO!!!!
    SI VOTO!!!!
    SI ESTOY!!!!
    SI NO EXISTO!!!!

    ITALIANOS NO SE HAGAN LOS CABRONES Y TODO EL MUNDO A VOTAR!!!!!!!!!!!

  383. Stefano Serra

    X Panetta e tutti

    Ciao dal SERRA

    Preferiscomi riferirmi al tuo primo commento, senza debordare su continue provocazioni:
    Sul fatto che sia stato il centro-sinistra di prodi a far passare la riforma sul lavoro temporaneo,hai pienamente ragione,ma mi sembra ormai palese,in tali
    condizioni, parlare ancora di destra-sinistra: è lo stesso stratagemma che si potrbbe usare per convincere due poveracci,chessò uno dell’inter l’altro del milan,a sborsare cinquanta euro a cranio per andare a vedere una partita……TRUCCATA!………….LA POLITICA E’ TRUCCATA DA TEMPO!…………….
    E vogliono ancora farci credere di poter decidere col voto?????????
    Il nostro voto non conta un cazzoooo!Lo comprano!
    Se lo comprano,come il nostro tempo lavorativo , con pochi miliardi convincono a far passare leggi ingiuste,si comprano i vertici sindacali convincendoli a tenere a freno i loro sottoposti,indirizzandoli verso finti obiettivi,rincoglionendoli,dando loro come unica reale prospettiva,quella di mantanere il proprio posto di lavoro,leccando il culo dei padroni di nascosto,per poi fare i finti rivoluzionari davanti ai colleghi.E’ un sistema talmente diffuso………………………
    Si comprano i voti con sistemi da baraccone(leggetevi il mio post di ieri sulla “scheda volante”),son demandati dalle multinazionali solo per far sì che il popolo non rompa i coglioni.
    Se stiamo ancora mantenendo un comportamento pseudocivile nei confronti di tali nefandezze,è semplicemente perchè siamo assoggettati al sistema del bastone-carota………

  384. Gianluca Gendusa

    Siamo o non siamo tutti impauriti dalla Cina?
    Cacchio, se non puoi batterli, unisciti a loro!
    E’ per questo che stanno succedendo tute queste stronzate? Forse. O forse stiamo perdendo il lume della ragione, persi nel vortice del profitto economico senza profitto umano.
    Ma cosa volete… in un paese dove è possibile calpestare impunemente la costituzione senza che non si alzi il benché minimo segno di protesta da parte delle masse, può succedere questo ed altro.

    Una volta ho fatto un colloquio di lavoro in un call center di questo tipo. Quando alla megera che parlava con me feci notare che in pratica si lavorava a cottimo, questa si è indignata.
    “Non è la stessa cosa! Questo non è lavorare a cottimo!”
    Adesso penso che avesse ragione… è molto peggio, questa è pazzia allo stato puro, incoscienza imprenditoriale ed umana.

    Dovremmo mandarli tutti a cagare!

  385. franco grossi

    scusate ma questo messaggio non centra con il post…
    ma manca troppo poco e non ho molte speranze
    in questa campagna referendaria manca la voce della carica istituzionale che forse ha ancora l’affetto, il rispetto del popolo italiano, Ciampi.
    Forse è eccessivo sperare che si pronunci in favore del voto (visto che il Presidente della Repubblica è super partes non è opportuno che esprima la preferenza) dopo che la Chiesa non ha esitato nell’esprimere la sua invettiva?
    Avevo pensato di inviare una mail ad Azeglio…

  386. Sergio Tegas

    Tronchetti Provera ha tutti quei debiti?.. Sarà iscritto al CRIF, sarà un cattivo pagatore.. insomma perchè uno che salta 2 rate di un ferro da stiro e tacciato come criminale e non può avere nessun aiuto e questi soliti noti continuano ad andare avanti privatizzando gli utili alle cayman e pubblicizzando le perdite per stare a galla?.
    Mah, riguardo al mondo del lavoro da tanto ci sono mille opportunità di lavoro per i giovani.. nemmeno una ben pagata.. ma pensate.. come è che lo stato non pensaa quei 40enni con 20 anni di esperienza alle spalle, di ricchezza intellettuale ed operativa e che sono sistematicamente tagliati fuori dal mondo del lavoro?

  387. Filippo Trascinelli

    I sindacati in Italia non esistono.
    Li ho sempre visti mettersi daccordo con l’azienda alle spalle dei lavoratori. Pensa che ogni mese ti spillano un capitale, ALTRO CHE OTTO PER MILLE. Hai mai provato ad averne bisogno?Senti un tanfo d’ipocrisia che ti asfissia.Ha ragione Beppe dovrebbero andare in Cina. Sarebbe un danno maggiore di mille dazi doganali. Poi là il tanfo non si nota…

  388. Rita Porrega

    @ CARUSO NICOLA

    Io veramente…un lavoro ce l’ho…é part-time (6 ore), è anche ben pagato (da quello che sento in giro….), ma poichè mi interessa seguire il blog, qualche volta rinuncio alla pausa pranzo, altre volte lo faccio quando rientro a casa oppure ….vado a dormire un po’ più tardi!Problemi?
    Rita

  389. Antonio Di Dio

    Caro Beppe cari blggers
    mi sono accorto che sono le 22, so che questo non è uno spazio per iniziative non inerenti al tuo spunto ma rimane pochissimo tempo perchè tu dia un sostegno alla campagna referendaria, strologhi su quello che non funziona. Non credi di dover suggerire a tutti di andare a Votare?

  390. marco cappucci

    si sa come è composto il consiglio d’amministrazione del call center……
    iniziamo da qui?

  391. beppe starnazza

    per MANIFESTO DI VERONA
    Art.32) Sono esenti da ogni tassa statale i produttori di olio di ricino e manganelli.
    Ma corri…insulso!!!

  392. carlo polisini

    Ciao a tutti, volevo raccontare brevemente la mia esperienza:
    era da un paio di mesi che sistematicamente ogni 3 o 4 giorni ricevevamo una telefonata della telecom (o meglio per conto di), ma rispondeva sempre mio padre perchè io ero fuori all’università e lui diceva all’operatore che doveva parlare con me e che comunque stavamo per scollegarci dalla telecom.Un Lunedì mattina rispondo io alla telefonata, mi chiede se utilizzavo altri operatori oltre a telecom e io le rispondo che sono fatti miei, lei insiste ma io anche, allora se c’è uno che ha bisogno di risposte questo sono io e le chiedo:
    perchè qui non c’è ancora l’ADSL?
    R. Per questo deve chiamare il 187.
    Bene, allora io le spiego come stanno le cose sull’ADSL e anche che so che li non arriverà mai da parte di telecom per via della rete che è inadeguata.A 100m da casa mia c’è anche una piccola azienda che ha bisogno dell’ADSL e deve andare avanti con la costosa ISDN.Dato che uso un tono un pò polemico le dico anche che non me la prendo con lei e che so le condizioni in cui lavora, lei naturalmente ha lasciato stare le domande che doveva pormi e ha iniziato a parlarmi in tono confidenziale condividendo quello che le dicevo, mi dice di lavorare lì solo part-time e che la cosa non è definitiva, che è quello che le auguro anche se sembra che il lavoro sia full-time.

    Risultato della cosa è stato che non abbiamo più ricevuto telefonate….quasi mi dispiace, mi avranno cancellato dalla lista perchè sanno che non accetterò nessun tipo di offerta?

  393. Rita Porrega

    Di cose da dire sul mondo del lavoro ce ne sarebbero veramente tante..la legge Biagi ha permesso che gli imprenditori possano fare tutto quello che vogliono…anzi tutto e di più!Si può assumere una persona in tutti i modi: con contratto a progetto,con contratto a dempo determinato, con contratto di apprendistato (anche i laureati!), con contratto di formazione,ecc. ecc. tranne (è possibile, ma non lo usa più nessuno …)che nell’unico modo che garantirebbe un lavoro continuativo ed un futuro “possibile” soprattutto ai giovani..e cioè con un contratto a tempo indeterminato!E’ letteralmente sparito, non usa più!E poi ci chiediamo come mai i giovani accettano condizioni di lavoro al limite della sopravvivenza? Perchè il mercato non ti offre altro, e se tu lo rifiuti, c’è una tale marea di persone che cercano un’occupazione, che trovano un altro che lo fa al posto tuo!!!Come possono andare a vivere per conto loro, mettere sù casa, fare dei figli, se non hanno un lavoro stabile?
    Ho capito che non dobbiamo più essere legati al posto “fisso”, dobbiamo essere “mobili” ( che bella parola la mobilità tanto sbandierata a destra e a manca…), ma siamo diventati così mobili…che non ci fermiamo più..perchè siamo alla continua ricerca (spesso vana..) di un lavoro qualsiasi!!!
    E che dire poi del “praticantato” che permette a geometri, architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti e chi più ne ha più ne metta…di far lavorare dei giovani (con il miraggio dell’esame di abilitazione e quindi della libera professione…)per DUE ANNI con la scusa di insegnargli il mestiere, con orario di lavoro spesso più oneroso di quello dei dipendenti veri e propri, pagandoli solo (quando c’è, perchè non è obbligatorio!) con un misero “rimborso spese”?
    Ah, a proposito, stiamo ancora aspettando che escano fuori i “milioni” di nuovi posti di lavoro: voi li avete visti?IO NO!!!!!
    Rita

  394. alberto de falco

    beh, un euro un ora…complimenti,
    ogni tanto prendo un aiuto per le pulizie
    di casa, non mi è mai costato meno di 6,5 euri por hora…
    Conviene andarli a pulire, i call center

  395. Andrea Lorenzoni

    Beh, almeno non si sono prese una denuncia per truffa vendendo contratti “finti” a clienti (spesso amici). A dire il vero è da un po’ di tempo che sugli annunci cerco/offro lavoro vengono proposte solo cose del genere… telefonista, rappresentante, agente… insomma, lavori in cui sputi sangue e non guadagni un cavolo! Fossimo nati miliardari tutti quanti ma a volte ci si trova a dover “sopravvivere” e dopo un mese di lavoro consapevole che verrai pagato poco (ma quel poco ti permette di pagare i conti e di mangiare) il fatto di beccarti una fregatura… insomma… ti fa pensare (oltre a tutti gli improperi che ti escono). E parliamoci chiaro… posso capire una persona che a 40 anni e con una famiglia da mantenere che ad un certo punto imbraccia un canne mozze contro l’ex titolare!!! E poi, Beppe, parliamoci chiaro… parliamo di u’azienda che dovrebbe tirare su le sorti dell’informatica in Italia..!!! Bel risultato… io nell’informatica ci lavoro e creo servizi su misura per le aziende… vale a dire che mi faccio il sedere come una moschea e mi trovo davanti concorrenti che, abituati a dare fregature ai clienti, ti sputtanano e cercano di rovinarti in maniera disonesta! In fatto di tecnologia siamo un paese troppo indietro e sfido chi dice il contrario! Ho visto la tecnologia in Europa… è un altro mondo!!! Qui pensiamo di essere figoni ma dovremmo vergognarci. Ci sono certi prezzi in giro, e chi compra e paga è ancora più imbecille!!!

  396. manuele tinarelli

    Domenica vai a votare presto.

    Così i telegiornali delle 12 daranno la prima buona notizia: che l’affluenza alle urne è molto alta!!!

    Continuare a restare a casa diventerà una scelta difficile per i sostenitori dell’astensione, e sicuramente tanti di coloro che erano orientati a votare no andranno a farlo, pensando che la strategia dell’astensione sia ormai fallita.

    Si tratta di una strategia condivisa da tutti i comitati promotori dei referendum.

    Fai girare questo messaggio a quante più persone possibile. Il raggiungimento del quorum è nelle tue mani!

    che ne pensate? mi sta arrivando in continuazione…

  397. alberto pasino

    ma cos’è sta cazzata che devo essere gentile e farli parlare 25 secondi ?
    Non è sostenibile…è un modo di lavorare sbagliato.
    PUNTO.
    Farli parlare per + di 25 secondi non serve.
    Non cambia niente

  398. Tole Pecchia

    E questi numeri… intendo il numero degli addetti, sono quelli che fanno gonfiare il petto ad alcuni nostri politicanti quando di dicono di aver dato occupazione a migliaia di lavoratori.
    Bah!
    Caro Beppe, non condivido tutte le tue battaglie,
    ma ritengo fondamentale che comunque vengano fatte senza dover chiedere il placet dei media che sono tutti legati a chi ha già tutto il potere nelle sue mani.

  399. CRISTIANO MARINELLI

    “CON LA NEW ECONOMY SAREMO TUTTI PIU’ RICCHI”

    Io mi ricordo i programmi della rai con Alan Friedman che ci dicevano quanto saremmo divenuti più ricchi con il nuovo capitalismo (cioè senza più l’unione sovietica tra le gonadi).
    Infatti, tutti i torti Friedman non l’aveva, però doveva specificare che a diventare più ricchi sarebbero stati i soliti noti, anzi…
    i soliti ricchi.
    L’economia è forse la disciplina più “semplice” da capire; sicuramente la più importante.
    La ricchezza di un sistema non sta nella quantità di risorse economiche che si dispone, ma come e quanto, queste risorse circolano nel sistema.
    Per fare circolare risorse economiche bisogna che le persone ne siano in possesso. Altrimenti chi produce a chi vende il prodotto?
    Oggi tutti si indignano perchè siamo in recessione e se la prendono con la Cina, che ipocrisia!
    Sono decenni che “l’occidente” sfrutta la manodopera a basso costo dei paesi del terzo mondo ma solo quando il terzo mondo ha cominciato ha entrare prepotentemente a casa nostra cominciamo a criticarlo: in Cina non ci sono sindacati, tutto è a basso costo ecc.
    E’ vero, una sana competizione si deve basare su regole comuni e sui DIRITTI.
    Tutte queste persone sono pronti a mettere all’indice il mostro salvo, poi, fare peggio a casa propria.
    La condizione dei call center non è cosi?
    manodopera a basso costo!?!
    Però l’europa che è pronta a mettere i dazi alla cina non guarda cosa accade ai propri lavoratori.
    scusate…sarò anacronistico ma….
    PROLETARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI

  400. MARCELO SANTACROIX

    TELECOM ITALIA (allora SIP) nel 1990 era PUBBLICA oggi è di Tronchetti. Aveva un Patrimonio immobiliare smisurato. Oggi ha venduto il 95% dei suoi immobili.
    Nel 1992 non aveva che poche centinaia di milioni di debiti (50.000 EURO). Oggi Marco TRONCHETTI PROVERA ha 90 mila miliardi di lire debiti (45 mila miliardi di EURO).la SIP aveva 150.000 dipendenti. Telecom Italia ne ha la metà.
    la SIP era una ricca Società pubblica (dello Stato e di tutti noi) Telecom Italia è una indebitatissima società privata.
    Tutti questi soldi dove sono finiti?

    MSc

  401. Alex Ponce

    Ciao Beppe…grazie per questo magnifico Blog dove ogni giorno i tuoi lettori diventano piu’ ricchi (in senso lato)e probabilmente fanno diventare un po’ piu’ poveri gli altri (in senso stretto)…vedi Telecom,Fiat,Siae,gli eurodeputati condannati,il gruppo cos,e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
    Ponce

  402. giorgio gabel

    E se la soluzione fosse di tornare al passato?
    ad un mondo con piu’ STATO (buono) e meno MERCATO (quello di oggi)?
    Se dovessimo tornare ad uno Stato imprenditore che non è il massimo dell’efficienza ma che almeno fa mangiare tante persone?
    Ma chi lo ha detto che il modello sono i Paesi del G8?
    Partecipazioni Statali, Autarchia e Welfare ci facevano stare peggio?

    GG

  403. Yang Chenping

    > MANIFESTO DI VERONA

    Mai letto nulla di più spaventoso, ivi compreso il resoconto su Sunburn / Onyx / Brahmos e compagnia. Assolutamente mostruoso…

  404. Giuseppe Norrito

    Vorrei anche porre in evidenza, anche se sono un po’ fuori argomento, come tutte le compagnie telefoniche (e non solo) per i loro servizi di assistenza mettono in attesa l’utente costringendolo A SORBIRSI MINUTI E MINUTI DI BECERA PUBBLICITA’.
    E’ assurdo che per segnalare problematiche varie si sia costretti a subire questa violenza. Cosa me pensate?

  405. Stefano Gerosa

    Può andare anche peggio, oltre che poveri pure schiavi…
    http://punto-informatico.it/p.asp?i=53339&r=PI

  406. silvia sindaco

    Ero9 curiosa di leggere i commenti solidali dei dipendenti di Finsiel all’argomento “Call center e nuovi poveri”, ma il sito http://www.rsufinsiel.it non si apre, nonostante il tuo volonterosi link….
    sarà una manifestazuione di solidarietà eccentrica e nuova?
    Complimenti da una conterranea padanizzata

  407. Lucia Stella

    Gli impiegati dei call center sono i nuovi schiavi della società moderna. Io posso anche essere gentile e parlare con loro, ma telefonano (giuro) almeno 2 volte, tutti i giorni, anche la domenica, anche alle 9 di sera, nonostante ribadisca sempre che non sono interessata all’offerta del mese o dell’anno. Questa secondo me è una specie di “violenza” o “molestia”, che Telecom, Tiscali, Wind/Infostrada commettono quotidianamente nei nostri confronti… possibile che non si possa fermare questa persecuzione? Possibile che dobbiamo (ancora una volta) subire? A me sono capitati impiegati sgarbati, ottusi, insistenti, incompetenti e se questo è ciò che devono fare per lavorare, mi dispiace ma non ci sto, è anche l’alibi di chi lavorava al call center di Wanna Marchi.
    Sono sicura che c’è molta disorganizzazione, ma quando capita di chiamare per qualsiasi problema urgente (come è capitato a me) e vedo che non si segnano neanche un appunto, così quando sono costretta a richiamare devo raccontare di nuovo tutto il problema, beh… scusate, non se ne può più!!!!!!!!!!
    Il problema non è solo Tronchetti Provera, il problema è che la telefonia in Italia fa schifo, e tutti ci campano, affibbiando adsl non richieste (è successo al mio vicino di casa, bolletta da 1 milione di lire), facendo pagare cifre astronomiche, con zero assistenza e nessun punto di riferimento. Perciò, mi rivolgo io agli addetti dei call center… se siamo poco gentili con voi SAPETE PERCHE’!!!!

    Ciao Beppe

  408. silvia sindaco

    Caro Beppe, avrei coluto leggere i commenti dei dipendenti di Finsiel ma, chissà come mai, ilsito http://www.rsufinsiel.it non si apre…. nonostante il tuo puntuale link. Non so che cosa pensare… solidarietà sindacale?
    Complimenti e saluti da una tua conterranea padanizzata

  409. silvia sindaco

    Caro Beppe, avrei coluto leggere i commenti dei dipendenti di Finsiel ma, chissà come mai, ilsito http://www.rsufinsiel.it non si apre…. nonostante il tuo puntuale link. Non so che cosa pensare… solidarietà sindacale?
    Complimenti e saluti da una tua conterranea padanizzata

  410. Giacomo Balboni

    Questo tuo post caro Beppe si commenta da solo … piuttosto mi domando cosa si può fare per impedire che questi rompico… smettano di telefonare ogni settimana. A casa mia fanno a turno telecom, libero e tele2 NON NE POSSO PIU’.

  411. Giancarlo leone

    Io ho trovato un bellissimo sistema per i call center che mi chiamano ad ora di pranzo per vendere di tutto:
    Rispondo, appena capisco che sono “loro” dico :” un attimo per favore”, mi metto a cucinare e a mangiare, dopo pranzo riprendo la cornetta e se sono ancora lì (e capita) gli dico: “no grazie non sono interessato”…….almeno spendono sti rompi…..i!
    Beppe (sebbene non credo ke tu legga ) sei un grande, ma fai pagare meno i tuoi spettacoli…magari guadagnando di meno (spero le cause non ti rendano mai povero però!!)
    Un abbraccio, Giancarlo

  412. Giacomo Balboni

    Questo tuo post caro Beppe si commenta da solo … piuttosto mi domando cosa si può fare per impedire che questi rompico… smettano di telefonare ogni settimana. A casa mia fanno a turno telecom, libero e tele2 NON NE POSSO PIU’.

  413. Paolo Zanette

    leggendo il commento di luciano pazzi mi si sono aggrovigliate le viscere dell’intestino e non vi dico quali possano essere gli effetti collaterali quando penso che non so quanti milioni di italiani me compreso, per ottenere un aumento salariale di 100 euro lordi devono scendere in piazza a scioperare ed a elemosinare i padroni…pane e acqua cazzo. Questa è follia pura. Adesso ho 23 anni e vivo ancora sotto il tetto dei miei genitori ma fra qualche anno non voglio immaginare quali possano essere le conseguenze. Non voglio immaginare l’italia dei ricchi con i loro diritti e le loro belle case e macchine, e i poveri con i loro doveri nei confronti dei ricchi che per avere un pasto un pò più dignitoso per i loro figli si dovranno ridurre alla pecorina visto che gli scioperi hanno la voce sempre più debole…
    Spero che con la mia generazione le cose cambino perchè prima o poi questa gente se non la possiamo votare dovrà morire prima o poi.

  414. Lorenzo Razzino

    Anche io ho fatto per un breve periodo il call center, dovevo cercare di vendere parchi auto (della BMW, AUDI e MERCEDES) alle piccole e medie imprese in Campania, la maggior parte di loro quando rispondevano affermavano di essere in fallimento… 🙁
    avrò guadagnato quasi 300.000 lire in poco più di 3 mesi, quanto è bastato per andare in vacanza con i miei amici!!! (al ritorno ho gentilmente mandato a quel paese i miei datori di lavoro) :))

    Purtroppo i call center (praticamente tutti) ti sfruttano a norma di legge, ti costringono a stare seduto a fare migliaia di telefonate pagandoti una miseria solo quando vendi…
    nel mio caso ascoltavano le telefonate quindi non potevo proprio parlare del più o del meno, però approvo l’iniziativa. La prossima volta che ricevo una telefonata gli parlo del Blog di Grillo :))))
    Ciao a tutti!

  415. Mario Fantuzzi

    E’ una vergogna!!! consideriamo che ad oggi le paghe in genere (mano d’opera generale) è ferma a parecchi anni in dietro , la visione dei manager è quella di inculcare la motivazione dell’appartenenza e quindi lavorare tanto a costo zero ma far parte di gruppi di elite.
    Sono di Torino e sono molto preoccupato del futuro dei nostri ragazzi, Mi domando cosa accadrà quando fra venti anni mio figlio dovrà mantenere una famiglia, di questo passo a cosa andrà in contro.
    I sindacati da che parte stanno, che dicano a cosa rincorrono anche loro, visto che sono mega aziende mantenute dai loro iscritti.
    Questo strano modo di concludere contratti che in periodo elettorale mettono in discussione 5 o 10 € lorde al mese.
    E giunta l’ora di svegliarsi, o vogliamo farci calpestare da tutti (padrosindacati) per tutta la vita?
    Andiamo, che l’unione fa’ la forza.

  416. fabio polacchi

    Caro Beppe e cari amici che leggete, sul problema dello sfruttamento del lavoro, ma anche sulla casa e su tanti altri diriti regolarmente violati nella nostra societa` turbo capitalista, vi invito a leggere alcuni articoli scritti da qualcuno qualche anno fa:
    MANIFESTO DI VERONA

    art 9 (lavoro)
    Base della Repubblica sociale e suo oggetto primario è il lavoro, manuale, tecnico, intellettuale, in ogni sua manifestazione

    art 10 (proprieta privata)
    La proprietà privata, frutto del lavoro e del risparmio individuale, integrazione della personalità umana, è garantita dallo Stato.
    Essa non deve però diventare disintegratrice della personalità fisica e morale di altri uomini, attraverso lo sfruttamento del lavoro

    art 11 (servizi pubblici)
    Nell’economia nazionale tutto ciò che, per dimensione o funzione, esce dall’interesse singolo per entrare nell’interesse collettivo, appartiene alla sfera d’azione che è propria dello Stato.
    I pubblici servizi e, di regola, le fabbricazioni belliche, debbono venir gestiti dallo Stato per mezzo di enti parastatali.

    art 12 (socializazione del lavoro)
    In ogni azienda (industriale, privata, parastatale, statale) le rappresentanze dei tecnici e degli operai cooperano intimamente (attraverso una conoscenza diretta della gestione) all’equa fissazione dei salari, nonché all’equa ripartizione degli utili, tra il fondo di riserva, il frutto di capitale azionario e la partecipazione agli utili stessi per parte dei lavoratori.
    In alcune imprese ciò potrà avvenire con una estensione delle prerogative delle attuali commissioni di fabbrica. In altre, sostituendo i consigli d’amministrazione con consigli di gestione, composti di tecnici e di operai, con un rappresentante dello Stato; in altre ancora, in forma di cooperativa parasindacale

    art 13 (riforma agraria)
    Nell’agricoltura, l’iniziativa privata del proprietario trova il suo limite là dove l’iniziativa stessa viene a mancare.
    L’esproprio delle terre incolte e delle aziende malgestite può portare alla lottizzazione fra braccianti, da trasformare in agricoltori diretti, o alla costituzione di aziende cooperative parasindacali o parastatali, a seconda delle varie esigenze dell’economia agricola.
    Ciò è del resto previsto dalle leggi vigenti, alla cui applicazione il Partito e le organizzazioni sindacali stanno imprimendo l’impulso necessario

    art 14 (prezzi al consumo)
    È pienamente riconosciuto ai coltivatori diretti, agli artigiani, ai professionisti, agli artisti di dare e di esplicare le propria attività produttiva individuale per famiglie e per nuclei, salvo gli obblighi di consegnare e di sottoporre al controllo le tariffe delle prestazioni.

    art 15 (diritto alla casa)
    Quello della casa non è soltanto un diritto di proprietà, è un diritto alla proprietà. II Partito inscrive nel suo programma la creazione di un Ente nazionale per la casa del popolo, il quale, assorbendo l’istituto esistente ed ampliandone al massimo l’azione, provvede a fornire in proprietà la casa alle famliglie di lavoratori di ogni categoria, mediante diretta costruzione di nuove abitazioni o graduale riscatto di quelle esistenti.
    In proposito è da affermare il principio generale che l’affitto – una volta rimborsato il capitale pagato nel giusto frutto – costituisce titolo di acquisto.
    Come primo compito l’Ente risolverà i problemi derivanti dalle distruzioni di guerra con la requisizione e la distribuzione di locali inutilizzati e con costruzioni provvisorie.

    art 17 (politica dei prezzi)
    Sulla linea di attualità, il Partito stima, indilazionabile un adeguamento salariale per i lavoratori, attraverso l’accordo di minimi nazionali e pronte revisioni locali, e più ancora per il piccolo e medio impiegato, tanto statale che privato. Ma perché il provvedimento non riesca inefficace e alla fine dannoso per tutti, occorre che, con spacci cooperativi, spacci di azienda, estensione dei compiti della “Provvida”, requisizione dei negozi colpevoli di infrazioni e loro gestione parastatale o cooperativa, si ottenga il risultato di pagare in viveri ai prezzi ufficiali una parte del salario.
    Solo così si contribuirà alla stabilità dei prezzi e della moneta, e al risanamento del mercato.
    Quanto al mercato nero si chiede che gli speculatori al pari dei traditori e dei disfattisti rientrino nella competenza dei Tribunali straordinari, e siano passibili di pena di morte.

    art 18 (lotta al turbo capitalismo)
    Con questo preambolo alla Costituente, il Partito dimostra non soltanto di andare verso il popolo, ma di stare col popolo. Da parte sua il popolo italiano deve rendersi conto che vi è per esso un solo modo di difendere le sue conquiste di ieri, oggi, domani, ributtare l’invasione schiavistica delle plutocrazie anglo-americane, la quale, per mille precisi segni, vuol rendere ancora più angusta e misera la vita degli Italiani.
    Vi è un solo modo di raggiungere tutte le mète sociali: combattere, lavorare, vincere.

    Verona, 14 novembre 1943

    E` chiaro che fu scritto in tempo di guerra e sotto un regime, ma scremato da tutto cio che era contingente al periodo e alla ideologia, attualizzato ai nostri tempi, potrebbe essere una valida alternativa sociale per una societa purtroppo marcia che induce le persone a ricercare non l`essere ma l`avere, in un frenetico interminabile inseguimento verso la richezza subito e a tutti i costi.

    Credo che sia l`unica alternativa possibile tra il marxismo che annulla la proprieta privata e la libera iniziativa e il liberismo capitalista che porta ad una societa egoista, narcisista, edonista finalizzata al lucro come valore guida.

    Cosa ne pensate?

    Un saluto….Fabio

  417. Andrea Claudio Galluzzo

    E’ indubbiamente e tragicamente vero però, a me almeno risulta così, chi ha veramente le volontà di lavorare in definitiva riesce sempre a farlo. Vorrei sottolineare – ed in questo mi allineo ai Radicali – che il lavoro non è un diritto ma un’opportunità che ci si crea perlopiù da soli.
    Saluti, ACG

    PS: caro Beppe, ti stimo ma questa guerra infinita (e un po’ troppo privata) a Tronchetti Provera ho paura che sia controproducente. Stammi bene e ci vediamo a Firenze.

  418. anna turco

    Ciao, rispondo al sig. italo liberato:
    come facciamo a sapere a quale gestore corrisponde il nr di cellulare?
    se il tuo nr è vodafone metti davanti il nr di telefono 3cifre: 456
    se il tuo nr è un tim metti: 4884
    una voce automatica ti dirà a quale gestore corrisponde il nr. purtroppo la wind non ha ancora attivo questo servizio e per quanto riguarda H3G non so, spero di averti dato un aiuto!
    ciao…Anna.

  419. Ivan Bettelli

    Chiamiamola Globalizzazione:
    Caro Grillo i sindacati non possono fare niente di fronte a un cambiamento forzato globale del mondo del lavoro.

    Solo quei giovani con la voglia e la forza di volonta’ riusciranno ad uscire vincitori e trovare un lavoro adeguato, probabilmente all’estero!

    Gli altri con poca voglia di fare, saranno condannati alla poverta’.

    Il mondo si sta globalizzando le frontiere cadono, ma noi viviamo nell’illusione di un Mondo che non esiste piu’.

    E’ ora di darsi da fare!.
    Basta con l’informazione passiva!!!! e’ ora di Informazione attiva.

    Bisogna formare un Partito Riformatore Globale “P.R.G” ispirato da Grillo.
    Ci vuole un’alternativa a questo niente!.

    Grazie per aver letto questo messaggio,

    Ivan Bettelli

  420. bruno rodà

    Vorrei sapere cosa ne pensa Grillo della nuova auto presentata a Bolzano, denominata Volpe.
    Grazie

  421. Gennaro Masi

    ho scoperto il sito da poco, per caso!

    si dovrebbe allargare il giro e cercare di cambiare davvero qualcosa

    ciao a tutti e al grande BEPPE
    dacci più forte!

  422. Carla Pintus

    Quality Sardinya fa capo ad una azienda di Pistoia tale FINSYSTEM che ha goduto in Sardegna di un finanziamento di 8 milioni di euro….spariti nel nulla!!!!!
    Attenzione a cosa potrebbe uscire da un’altra di queste aziende:
    Qualità & Ambiente

  423. Riccardo Simiele

    Bene, e due, grazie Sandro! Purtroppo se le cose non le dici in diretta nel post del giorno, ci badano in pochi. Guardate che gli argomenti vecchi sono sempre aggiornati da nuovi commenti, pure quelli di mesi fa, non è che si esauriscono in 24 ore! Cerchiamo di fare qualcosa di costruttivo altrimenti si riduce tutto in una ‘sveltina’ logorroica per sfogarsi un pò.
    Ciao

  424. Carlo Signore

    Sempre per quel fenomeno di Mario GenoaJp: ricordati che non esiste una società più sfruttatrice e classista dei giapponesi! Lo sapevi che i prezzi dei ristoranti variano da mattina a sera, per impedire alle classi sociali “inferiori” di uscire la sera? Perchè devono essere produttive il giorno dopo! Lo sapevi che se sbagli un anno, anche all’asilo (e non sto scerzando), non hai più la possibilità di andare all’università? Lo sapevi che molti lavoratori prendono il tuo bel treno da 400 Km/h per arrivare al lavoro dall’altra parte della nazione, e poi sono costretti a dormire in “alberghi” che al posto delle camere hanno dei loculi, come al cimitero?
    Ma che vita vuoi? Vuoi vivere per lavorare? E allora vai a stare in Giappone! Noi no!!! Vogliamo lavorare per vivere!!! Ricordati che le grandi vittorie sindacali le abbiamo fatte nei paesi occidentali, e non orientali. Se i più grandi pensatori e scienziati che la storia ricordi sono Europei (Leonardo, Galileo, Einstein, Fermi, Colombo, Amerigo Vespucci, Dante, Cicerone, Aristotele, Archimede, e chi più ne ha più ne metta), che hanno studiato nelle scuole nostrane e non orientali, ci sarà il suo bravo motivo. Mi sembra che i Giapponesi non hanno nulla da insegnare a noi.
    Inoltre ricorda che “l’Italia mafiosetta” non riesce a competere con l’America e la Cina solo perchè questi due paesi sfruttano il lavoro di altri per massacrarci: l’America con le guerre per il petrolio e contro i paesi che sono passati dal dollaro all’euro (leggi Iraq, Iran, Corea, Siria, e tutti i paesi dove ora stanno bombardando), oppure sfruttando il lavoro dei paesi del Sud-America; la Cina sfruttando i propri cittadini, facendoli lavorare 16 ore al giorno per un tozzo di pane, senza nessun diritto.
    Quanto alla laurea europea sono d’accordo con te.
    Ora scusami, è venerdì sera: devo andare a vivere.

  425. Federico Pone

    MEWAhahahaHAAhaHaha

    Da oggi in poi li terrò sempre mezzo minuto all’apparecchio, prima di attaccare 😛

  426. Manlio Poto

    Già…chi li ha scolarizzati…e voi imprenditori???Chi vi ha scolarizzati???IO lavoro nel Veneto e sembra che qui tutti siano daccordo sul gioco al ribasso…l’importante sono gli utili(per le tasche del padrone o dei padroni…).
    Poi ogni occasione è quella giusta per cercar di togliere qualcosa…sempre agli ultimi gradini della gerarchia ovviamente…
    Stiamo cadendo in un baratro e come tutte le cadute mentre te ne accorgi non fai un ca**o per evitarlo…ci sarà tempo poi per fasciarsi le ferite e rialzarsi, o almeno così credono quelli che si offrono in PROVA GRATUITA per un periodo al datore di lavoro pur di entrare nelle sue grazie!
    Una volta si chiamavano leccaculo…ma visti i tempi di magra io li definirei mangiam***a!
    MA DICO?Ci vogliamo svegliare?Non possiam lasciare il nostro futuro nelle mani di una generazione di manager idioti cresciuti con le false illusioni di un consumismo sfrenato stile statunitense dove il ricco uccide il povero!

    O noi o loro!

  427. Niccolò Petrilli

    Ricordiamo le parole di Tremonti ieri mattina su La7:

    “Il WTO è stato creato da dei comunisti fuggiti dal regime perchè non riuscivano a mettere le mani sui sistemi di produzione”

    E cerchiamo di tutelare i diritti dei lavoratori in ITALIA?

    Semplicemente: mi paghi un euro l’ora e non ho altri lavori che quello? Non ci vengo da te! Se voglio lavorare ci sono infiniti lavori che pagano meglio(con un filo più di fatica).
    Il marketing entrante si basa anche sulle spese che un’azienda è disposta a sostenere: se non vuoi spendere, ti attacchi alle macchine…a me non sfrutti.

  428. luciano pazzi

    MANDIAMOLI A LAVORARE :
    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega
    che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’e senza astenuti
    (ma vaff….?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa
    1.135,00 al mese.
    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
    nei verbali ufficiali.
    STIPENDIO 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa 2.900,00 al mese
    INDENNITA’ DI CARICA (da 335,00 circa a 6.455,00)
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    FS gratis
    AEREO DI STATO gratis
    AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per
    1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione
    dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di
    contributi (per ora!!!)
    Circa 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in
    violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), i privilegi per
    quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della
    Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio,
    una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255
    MILIONI di EURO.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215,00 al MINUTO !!
    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’
    abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste
    informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto
    quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli
    italiani……

  429. Sandro De Gregorio

    Per Riccardo Simiele:
    appoggio la tua proposta del fondo di solidarietá.
    C’é bisogno di gente che cominci a fare qui.
    Vedo se conosco qualche giovane avvocato rampante in cerca di pubblicitá.
    Il mio mail é: sandrode@auna.com
    Fammi sapere se trovi qualcosa.
    Sandro

  430. luca rocchietti

    scusate, non centra molto con l’ argomento ma avevo bisogno di sfogarmi, perche’ non mi va proprio giu’ arrivare a casa, accendere il televisore e vedere che esistono personaggi che si professano politici, capi di partito, intellettuali che suggeriscono alla gente di on andare a votare al referendum sostenendo che l’ astensione e’ una dignitosa presa di posizione! Ma quale presa di posizione?? Se questi personaggi (e invito tutti a non chiamarli mai, nemmeno per sbaglio, onorevoli)non vogliono cambiare le cose perche’ pensano che questa sia una legge giusta vadano a votare no. E’ l’ unico strumento di democrazia che ci rimane…usiamolo….questo dovrebbero dire quei signori!
    Ciao a tutti, e scusate per lo sfogo….pero’ mi piacerebbe cosa ne pensate. Grazie soprattutto a te caro Beppe, e spero di poterti incontrare presto. Ciaoooooo, adesso tolgo il disturbo 😉

  431. Marco Buzzi

    Ho una azienda che continuamente esamina candidati per eventuali assunzioni future,
    avendo bisogno di tecnici li cerco debitamente scolarizzati:
    -si presenta una marea di persone che purtroppo non sono pronte non per il lavoro, ma per ENTRARE nel mondo del lavoro.
    – è evidente che alla scuola manca il percorso piu’ utile a chi intende dopo gli studi (sic!) andare a lavorare, sto parlando di percorsi formativi VERI!!!
    – molti laureati non accettano di ricominciare da zero il loro percorso lavorativo aziendale, ma non è certo colpa mia se hanno studiato tecnologie inutili!
    – la prima domanda che mi fanno è “quanto si guadagna?”, e non piuttosto “sono in regola con tutto?”
    – alcuni giovani dipendenti mi hanno dopo poco lasciato avendo capito che le loro potenzialita’ erano enormi, peccato che siano finiti in bocca ad aziende alle quali di tutto questo non frega nulla.
    – i sindacati si preoccupano di vendere tessere ma non fan nulla per difendere chi le paga..
    – e poi il call center è un lavoro che NON HA FUTURO!! tra pochi anni faranno tutto i software ed gli hardware evoluti…
    – insieme ad altri colleghi abbiamo preparato un contratto di assunzione etico: pare che non sia molto interessante, e così mentre noi cerchiamo di farci bastare un utile relativamente modesto un esercito di illusi vuole guadagnare molto lavorando poco, MA CHI LI HA EDUCATI??

  432. alessandro oliani

    sono un impiegato di una azienda di costruzioni e ricevo molte telefonate relative a vendite e/o sondaggi ma non ero a conoscenza del fatto che bastavano 25 secondi per fare “guadagnare” qualcosa a questi ragazzi, di solito liquido il colloquio in molti meno. grazie per questa informazione, la terrò sicuramente presente per le prossime telefonate. Penso di avere anche capito il senso della domenica dedicata all’odio e ti suggerisco i prossimi temi: i comuni ed impiegati statali.

  433. Mario GenoaJp

    Caro Luca,

    anch’io ho un amico laureato in Filosofia senza master che lavora a Parigi per una nota ditta di cosmetici

    I casi particolari sono come goccie d’acqua nell’oceano.

    Ripeto. Dal mio punto di vista URGE laurea europea valida in tutti i paesi dell’Unione e che sia funzionale al mondo del lavoro.

    Stesso discorso per le scuole superiori.

    URGE nuovo ordinamento europeo allineato, se davvero vogliamo costruire l’Europa.

    E solo un’Europa forte e unita puo’ competere con L’America e la crescente Cina.

    Non L’europetta attuale, brutta copia dell’italietta mafiosa.

    Vi saluto cordialmente.

    Buonanotte (qui le 235am)

    Dal Giappone, Mario GenoaJp

    Domani il GENOA va in serie A?

    Lo spero.

    Tifate con me!

  434. Sandro De Gregorio

    Grillo sei un grande!
    Magari ci fossero piú persone come te.
    Qui in Spagna non usano rompere le balle il sabato mattina, ma ti assicuro che se mi chiamano (dopo le 10) mi sforzeró in linea fino ai 25 secondi.

    Continua cosí!

  435. pierluigi mele

    pare che l’indirizzo della rsufinsiel non sia raggiungibile è possibile raggiungerlo tramite la copia cache 😉

    http://216.239.59.104/search?q=cache:1GHsXLF3En8J:www.rsufinsiel.it/rassegna/20050401r_ilmanifesto.htm+&hl=it

  436. Davide Nava

    Grazie Beppe.
    non sapevo di quello che c è dietro i call center.
    Ho sempre ritenuto chi mi ”rompeva” a casa solo e unicamente un rompiballe da scaricare in fretta e in malo modo..( a volte è successo..)
    ..ora starò più attento..

    Ciao.

  437. Riccardo Simiele

    Scusate era riferito all’altro post, comunque siamo sempre noi, giusto? Lo riscrivo di là.
    Ciao

  438. toshiro mifune

    x quel fenomeno di MarioGenoajp
    I tuoi consigli riservali per i giapponesi,tutti belli ed inquadrati,che oramai a furia di sfornare laureati non acculturati hanno perso il ricordo delle loro gloriose origini e a livello sociale sono un disastro,Gente che per la produzione fa sciopero lavorando e con una fascia al braccio per far capire che loro stanno protestando…beh,non abbiamo poi tanto da imparare,sorvoliamo sui disastri ambientali tipo pesca indiscrimanata e antropizzazione del territorio.E’ proprio vero che l’erba del vicino è sempre più verde,però a calpestarla ci rimane del bel letame sotto la scarpa…

  439. Riccardo Simiele

    Purtroppo il Giappone è ancora lontano. Avevo lanciato una proposta valida nell’immediato e nessuno ha risposto. Ripeto: perchè non creare un fondo di solidarietà, qui ed ora, magari un conto corrente postale, per i ‘criminali’ del file-sharing, per aiutarli con le spese legali? Ripeto: c’è qualche notaio o avvocato che possa garantirne l’assoluta trasparenza (dai che se va bene fate pure carriera)? Qui non si tratta solo di copyright, c’è in ballo la privacy di tutti! Fatevi sentire! Basterebbe un euro al mese per ciascuno!

  440. Giuseppe Conti

    e’ una vergogna per chi si arricchisce sui bisogni della gente…io sono un giovane e nella prospettiva futura in campo lavorativo vedo nuvole grige fatte di diritti dei lavoratori(ottenute con anni e anni di lotte) calpestati dalle leggi di un governo incapace.

  441. luca tubiana

    x mario genoa
    riguardo alle lauree non è proprio così,non sempre almeno.I laureati italiani in fisica(con il vecchio ordinamento)all’estero trovano lavoro eccome!!
    è qui in italia che sono inoccupabili,ma non per colpa della laurea in fisica,ma dello stato della ricerca(e della tecnologia e dell’innovazione)in italia.Le ditte che fanno ricerca le conti sulle dite di una mano.
    ciao
    luca

  442. Davide Atzei

    A proposito di call centre, c’è chi non solo non vede gli stipendi (sicuramente in linea con le paghe della FINSIEL), ma non vede più gli amministratori!!!! Da mesi!!! si tratta della QUALITY SARDINYA!!!! è tutto vero!!! Sta accadendo in questi giorni!!! Sono in occupazione (ormai vivono lì). Un grazie a tutti coloro che vorranno manifestare un po’ di solidarietà mandando un messaggio nel loro blog: http://viaroma86.blogspot.com/
    Saluti
    Davide

  443. Luca Gianantoni

    Io sono stato assunto, insieme ad altri ragazzi, da una ditta con un sistema informatico iperobsoleto, con il contratto di formazione lavoro per due anni. In pratica ci hanno sfruttati per collaudare il passaggio da un sistema informatico all’altro per coprire i buchi e ci hanno rispedito tutti a casa con una letterina inviata 15 giorni prima del licenziamento senza nemmeno una concreta motivazione.

  444. Mario GenoaJp

    Post scriptum

    Prima di modificare il sistema universitario, bisogna usare il bisturi anche con le scuole di base.

    Mia proposta.

    6 anni di elementari uguali per tutti

    6 anni di superiori: 2 di base e 4 ad indirizzo specifico

    Eliminare le scuole medie. A 18 si finisce il tutto.

    Portare l’obbligo a 18 anni quindi.

    Si risparmia un anno che torna utile all’universita’.

    Esempio?

    Qui in Giappone la scuola superiore finisce a 18 anni e a 22 anni (con 4 anni di laurea) si ottiene il titolo e si inizia a lavorare.

    Non esiste la possibilita’ di andare fuori corso.

    A 22 anni tutti finiscono.

    Basta essere iscritti all’universita’, frequentarla minimamente e fare tanto sport il pomeriggio.

    Tutti i govani fanno sport o musica e hanno anche lavori part time per pagarsi le spese e gli studi

    Non esiste spaccarsi la testa sui libri e non esiste la possibilita’ di fallire un esame.

    Risultato? I Giapponesi trovano tutti lavoro a 22 anni e sono tra i lavoratori piu’ produttivi e competenti del mondo.

    I piu’ bravi conseguono il master e a 24 anni hanno il titolo ambitissimo di dottori.

    Come puoi leggere sul mio blog http://genoajp.blogspirit.com

    in Giappone e’ appena stato lanciato il nuovo treno veloce che raggiunge i 400 km/h

    Oltre a tutto il resto.

    Buona fortuna a tutti.

    Mario genoaJp

    FORZA GENOA!!!

  445. SANDRO GOZZI

    ADESSO SI PARLA TANTO DELL’EURO, LA LEGA VORREBBE ADDIRITTURA TORNARE ALLA LIRA..

    MA DOVE ERA LA LEGA E GLI ALTRI PARTITI QUANDO L’EURO è ENTRATO IN VIGORE!!!!!!!

    RICORDATE QUEI TEMPI???????????

    MENTRE I COMMERCIANTI 1 EURO=1000 LIRE A ME ALLA BUSTA PAGA METTEVANO PURE LA VIRGOLA!!!!!

    DOVE ERANO I PARTITI???? I CONTROLLORI?????

    RICORDATE?????

    TUTTI IMPEGNATI A INSULTARE I MAGISTRATI,(CERTO SI PASSAVA DA SENTENZA ILLUMINATA A MAGISTRATO COMUNISTA A SECONDA DEI CASI…)CHISSA PERCHE’..

    E L’EURO??

    TUTTI IMPEGNATI AD APPROVARE LE LEGGI CIRAMI,ROGATORIE,DEPENALIZZARE IL FALSO IN BILANCIO..CHISSA PERCHE’..

    E L’EURO??

    TUTTI IMPEGNATI CON CONDONI, UNA TANTUM, PROMETTERE MARI E MONTI, TAPPARE LA BOCCA AI MAGISTRATI..APPROVARE LEGGI RADIOTELEVISIVE AD HOC..CHISSA PERCHE’..

    E L’EURO??

    TUTTI IMPEGNATI A CACCIARE I GIORNALISTI SCOMODI
    COME NEI MIGLIORI REGIMI E METTERE NEI POSTI CHIAVE I VARI EMILIO FIDO..CHISSA PERCHE’..

    E L’EURO??

    I MIRACOLI CERTO..CAPELLI CHE RICRESCONO..VISI RINGIOVANITI..

    E L’EURO, E L’ECONOMIA,E I PROBLEMI DELLA GENTE..????????

    E ADESSO DOPO QUATTRO ANNI DI NULLA SI SONO ACCORTI CHE L’EURO HA STROZZATO LE FAMIGLIE!!!!!

    MA NON PRENDETECI PER IL C..O PER PIACERE!!!

    ANDATE A LAVORARE A 1200 EURO AL MESE E PAGATEVI ANCHE L’AFFITTO!!!!! CERTO è COMODA CON 15000 EURO AL MESE TUTTO SPESATO E FARSI I CA..ACCI PROPRI E GLI INCIUCI!!!

    RAGAZZI MANDIAMOLI A CASA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!!

    CIAOOO

  446. Robert Dubois

    Ricevo almeno un paio di telefonate pubblicitarie alla settimana, ed a volte la tentazione di mandarli al diavolo é forte, ma mi sono sempre trattenuto. L’ultima volta ho avvertito nella voce del mio interlocutore, apparentemente calma e professionale, un sentore di angoscia e di ansia, poveraccio volevo dirgli che sono disoccupato e che capivo un po’ il suo stato d’animo. Ma se poi mi mandava a cagare? Ho lasciato perdere.

    Quando penso che nel meridione stanno ancora propagandando i call-center come una grande chanche di lavoro e di futuro per i giovani…

    Però ‘sta storia dei 25 secondi é buona a sapersi, grazie Beppe.

  447. Erwin Pina

    E’ sempre la solita storia…..
    Siamo pieni di opportunisti di ogni tipo e ci mancano i virtuosi,le persone che sanno cos’è l’umiltà,le piccole cose,che capisce dove stanno le vere gioie della vita.
    E’ vero che ognuno in quanto unico ha i propri bisogni e i propri modi per soddisfarli,ma cerchiamo di venirci incontro;difficilmente la vita di un dirigente di multinazionale qualsiasi non avrà ripercussioni (nel bene e nel male) sulla vita delle persone che gli stanno intorno.
    Hanno davvero bisogno di tutti quei soldi per essere felici?
    Abbiamo davvero bisogno di tutti quei soldi per essere felici?
    O forse visto che è il denaro che muove tutto,per loro è solo un mezzo per esercitare il Potere su chi non ne ha.
    Epicuro diceva che le cose che ci SERVONO sono facili da reperire è l’inutile che è difficile.
    Sono davvero cosi cambiati i tempi?
    Ci serve più semplicità,per potere avere il tempo di pensare a quello che facciamo,perchè lo facciamo e soprattutto COSA facciamo.
    Auguro ad ognuno di perseverare sulla via che porta miglioramento di se stesso,potran fare ben poco le leggi senza la capacità di gestire la nostra libertà in maniera responsabile.
    Ora vi lascio che l’orto mi chiama.

  448. Mario GenoaJp

    PER EZIO GHIRARDI E PAOLA VACCARO

    Come ho scritto prima intendevo dire che la laurea italiana non serve ai fini della ricerca del lavoro e dell’inserimento dei giovani nella societa’.

    Mi spiego meglio. In Italia ci si spacca il cervello sui libri. Migliaia di pagine.

    Da studiare giorno e notte, mentre i nostri colleghi all’estero fanno sano sport nei college.

    Se parli di cultura sono d’accordo con te.

    Siamo uno dei paesi piu’ “invidiati” del mondo.

    Ma se parli di laurea, che dovrebbe essere il trampolino di lancio nel mondo del lavoro, allora credimi… non importa quanti libri hai masticato e che cultura di base hai.

    Importa il tilolo su un pezzo di carta.

    Ergo. Vorrei che L’Europa riflettesse sulla preparazione universitaria e la rendesse piu’ pragmatica e funzionale all’inserimento nel mondo del lavoro.

    Parlo di Europa attenzione, non di Italia.

    La cultura e’ un’altra cosa. Indipendente da laurea e laureati.

    Anche un operaio, se legge Balzac e’ un colto.

    Il post di Paola qui sotto sembra confermare il mio timore.

    Spero che un giorno l’Europa capisca e modifichi i programmi e i tempi di laurea allineandosi coi tempi americani.

    Dottore all’estero lo sei solo coi i 6 anni.

    E non coi nostri 4, anche se preceduti da liceo classico come nel mio caso (testa spaccata sul latino per 9 anni e sul greco antico per 5)

    La cultura e’ una cosa e in Italia vi e’ la possibilita’ di costruirsela, ma la laurea funzionale e’ ben altro.

    Oggi come oggi le UNIVERSITA’ ITALIANE sfornano giornalmente MASSE di giovani INOCCUPABILI (e quindi disoccupati).

    Senza nessuna possibilita’ di competere con un laureato tedesco, francese, inglese o americano…)

    Evviva la cultura!

  449. Umberto Mas

    Italo Liberato:
    forse in Inghilterra funziona così. In Italia i call center vengono usati per offerte commerciali, e gli operatori non ne sanno molto d’altro.

    Panetta:
    vero che il precariato non è stato introdotto dall’attuale governo, ma la legge cosiddetta Biagi ha ufficializzato il tutto e anzi l’ha peggiorato..

    Domanda/curiosità: sappiamo tutti che la maggior parte dei call-center non funziona di continuo (24 h/24). Caso diverso, ad esempio, è quello di pagine gialle. Qualcuno conosce le condizioni lavorative di quegli operatori? Paga, turni, orari..

  450. Massimo Del Savio

    Innanzi tutto un saluto al mitico BEPPONE NAZIONALE. Se non altro hai il fegato di stuzzicare le menti che la società attuale cerca di addomesticare con i suoi subdoli mezzi di informazione corrotta.
    In merito all’argomento, vorrei spezzare una lancia a favore dei ragazzi mandati nell’inferno dei call center. Spesso hanno fatto incavolare anche me, ma in realtà, ripensandoci a mente fredda, non credo sia colpa loro, ma di chi ha escogitato un metodo per camuffare servizi di commercio telefonico in servizi di assistenza tecnica; parlo per esperienza diretta, visto che ho impiegato 8 mesi a farmi disdire un abbonamento ADSL appioppato assieme ad un semplice contratto telefonico (avrete capito di chi sto parlando), e non grazie alle decine di telefonate ai call center, ma grazie ad Internet ed ai vari forum aperti sull’argomento.

    Tali fatti sono evidenti a molti, ma cosa si può fare realmente per farci sentire? Rinunciare al telefono non sarebbe una cattiva idea, ma siamo disposti a tanto? ed in questo caso, sarebbe meglio per chi lavora per i call center stare a spasso senza guadagnare quei pochi spiccioli, visto che in giro non c’è tutta questa abbondanza di posti di lavoro?

    Il mio è solo un ragionamento iperbolico per mostrare che, sebbene il problema sia evidente, la soluzione è più enigmatica di quello che si può pensare…

    Ciao a tutti

  451. italo liberato

    Qui a londra i call center funzionano benissimo.
    Per esempio per qualsiasi informazione riguardo una bolletta da contestare o una clausola della assicurazione, o l’estratto conto in banca, etc.

    Non mi sembra che la funzione specifica dei call center sia il telemarketing.

    Pensate a qualche anno fa; che bello senza i call center… se avevi anche il piu’ stupido dei dubbi su un qualsiasi servizio dovevi andare in un ufficio, fare la fila e sperare di poter parlare con qualcuno. Ora fai una telefonata da qualsiasi luogo ti trovi e l’informazione ti arriva.
    Questo si chiama progresso della civilta’ dell’informazione.
    Piu’ informazioni mi arrivano, e nel minor tempo possibile, meglio e’.
    I call center servono solo a rendere piu’ efficiente questo passaggio di informazioni e comunicazioni tra soggetti fornitori di servizi e fruitori degli stessi.

  452. sergio de simone

    a proposito di telefoni.. io credo che in Italia la concorrenza nell’ambito della telefonia non esista.. e i prezzi siano scandalosamente alti.. (per non parlare del costo di ricarica dei telefonini!!!) ma poi.. mi son sempre chiesto un cosa: e’ giusto che si possa cambiare compagnia e conservare il numero di cellulare, ma io come faccio a sapere quale compagnia utilizza la personache sto chimando??? si sa che le tariffe cambiano molto in base a questo.. per cui se io telefono ad un 333, credendo sia un tim, e questo ha cambiato la telefonata mi costera’ una fortuna!!!
    Vivo in Australia da 5 mesi… quante cose non vanno in Italia!!! ma tornero’ presto perche’ amo il mio paese.

  453. Edoardo Cassani

    VORREI CHE I POLITICI AVESSERO UNA COSCENZA, MA PRIMA VORREI CHE L’AVESSERO TUTTI I CITTADINI.

    Sottoscrivo in pieno: in Italia manca completamente una coscienza collettiva.

    Siamo sempre pronti a lamentarci, ma siamo anche i primi a non farci fare la ricevuta dal meccanico x risparmiare 30€!

  454. Francesco Angeloni

    Voglio solo fare un piccolo commento sulle assicurazioni auto in italia. Io non capisco perchè bisogna assicurate tutti i mezzi che una persona ha in garage a cominciare dallo scooter all’ automobile ecc. L’unico modo per far pagare equamente tutti è quello di stipulare l’assicurazione non sui mezzi ma sulla patente, quindi qualunque automezzo si prenda è la mia assicurazione che copre il danno (dato che l’ho causato io) e quindi anche se guido un mezzo di un mio amico è la mia assicurazione che paga.
    Secondo me facendo una cosa del genere non ci saranno più truffe alle assicurazioni.
    Credo che sia un ottima idea a mio avviso comunque
    un saluto grande uomo che sei che con molta semplicità apre gli occhi a noi poveri uomini presi dalla vita senza mai fermarsi per riflettere..
    Grazie Beppe sei un grande

  455. Serena Poli

    Subito dopo la laurea, per poter permettermi di vivere da sola durante l’anno di tirocinio, oltre ad altri lavoretti, ho tentato anche la strada del call center. Una sedicente “scuola” di informatica che promuoveva corsi privati nella zona (como)… Beh, la paga promessa era un fisso (piuttosto decente per 3 ore 5 pomeriggi/7), più, in teoria una percentuale sui “successi”.
    Al colloquio mi prospettano un periodo di prova di una settimana, in nero. Inutile dire che la necessità mi ha portata ad accettare un inizio già non troppo limpido.
    Dopo una settimana di prova, con quattro telefonate andate a buon fine, grazie e tanti saluti… (**andate a buon fine significa un sacco di soldi nelle loro tasche, circa 9 volte quello che avrebbero dovuto darmi in un mese!**).
    Semplice testimonianza della serietà di queste persone.
    Saluti.

  456. Rosario Pisanò

    Se non si muovono loro la faremo noi la resa dei conti.. allora è meglio per loro che spariscano dall’italia sti “cialtroni”…

  457. Paola Vaccaro

    Per Michelangelo Sanguineti:
    NON E’ COLPA DEI GIOVANI….MI SENTO DI DIFENDERLI!
    Mi dispiace dirlo ma oggi i giovani sono disinteressati alla cultura e al titolo di studio per due motivi:
    1) Sono plagiati dai mass-media che mostrano loro un mondo patinato a cui si può accedere non con la cultura ma con altri attributi come bellezza e l’avvenenza….insomma i loro miti sono calciatori e veline e non primari di oncologia che salvano vite umane o ricercatori o premi Nobel per la pace!
    2) Hanno l’esempio dell’inutilità della cultura e del titolo di studio….una volta un ingegnere era una figura importante(sia inteso ogni lavoro ha una sua dignità)…oggi un ingegnere se la passa male, è un poveretto che oltrettutto ha perso i capelli e la vista sui libri e fa il programmatore (altra forma di schiavitù non allo stesso livello di quella degli operatori di call center ma cmq schiavitù)!

    Io sono laureata, ho sudato un bel po’ per laurearmi…e ci credevo nella cultura, nella meritocrazia….ma i miei sforzi non sono serviti a molto…faccio un lavoro che non ha niente a che vedere con la laurea che ho conseguito, non mi piace e che avrei potuto fare anche senza laurea (certo almeno LAVORO…di questi tempi meglio non lamentarsi troppo!) ….avrei fatto bene a fare altro invece di studiare tanto….vorrà dire che a mia figlia consiglierò di fare la ballerina o la cantante e invece di regalarle pile di libri le regalerò il manuale della perfetta velina!
    …che tristezza!!!!!!!!!!

  458. Giulio Clementi

    Ciao a chi legge.
    Mi domando come oggi qualcuno può dire che senza cellulare non può vivere !!!
    Cira 15 anni fa questi erano per pochi che se lo potevano permettere e 20 anni fa non esistevano la gente non viveva ?
    L’oponione che mi son fatto e che viveva, si, eccome ! Anzi era ancora una vita un po’ più sociale di ora.
    Oggi si assiste spesso alla persona seduta tranquilla e che bestemmia non appena squilla il cellulare. Ma mi dico io, se proprio ti rompe; tienilo spento ! O meglio lascialo a caso o non farne più uso e basta !
    No – consumismo, solo e soltanto inutile consumismo. Ed i genitori che acquistano il telefonino al bambinetto di 10-11 anni o meno ????
    ahhhhhhhhhhh, disgraziati !!!!!!!!!!
    E ce ne sarebbe da scrivere, ma tanto, tanto.

    Io dico ed affermo che questo arnese è la rovina del mondo. Riflettete, meditate e tanti di voi che facciano per primi l’esame di coscienza.

    Ciao.

  459. Gabriele Bernabini

    L’Italia è in recessione (e non solo per colpa della Pasqua), i conti pubblici sono assolutamente fuori controllo (nonostante non sia stato speso niente per migliorare servizi, fare opere pubbliche, aumentare stipendi..), i parametri Europei sono sforati da anni (più o meno da quando c’è Berlusconi) nonostante siano stati provatti trucchi di finanza “creativa” e di contabilità MAGICA…
    la situazione è grave..
    Occorrerebbe una pesante manovra bis ma non viene fatta ed anzi questi cialtroni adesso vorrebbero tagliare l’IRAP (che poi un taglio generalizzato sarebbe una puttanata perchè finanzierebbe settori che non hanno concorrenza e che quindi non investirebbero in sviluppo.. vedi banche, Assicurazioni ecc..)
    La cosa ancor più preoccupante è il MODO in cui questa crisi viene affrontata e badate bene che più si ignora il problema e più il problema si ingigantisce!
    Io da una parte mi auguro che Berlusconi se ne vada affan.ulo e non vinca le prossime elezioni ma dall’altra parte temo che un Governo un pò più serio inizi a fare le cose come vanno fatte ed allora saranno stangate!
    Questi cialtroni stanno rinviando sempre di più una resa dei conti che prima o dopo dovrà esser fatta e saranno dolori!!

    SONO DEI CIALTRONI PREOPOTENTI! e non c’è niente di peggio di un incapace presuntuoso…

  460. Domenico Urzi da Londra

    Per ivan padula
    La gente che lavora nelle banche tipo Merril Lynch non sa neache cosa significa lavorare a 1200 euro al giorno.
    Le loro analisi infallibili (Parmalat,Enron,Cirio,WorldCom) a volte sembrano piombate da un mondo popolate di benestanti.
    Dunque secondo quel fighetto che avra sicuramete i genitori che sono impreditori,avra studiato alla Bocconi etc…la Gran Bretagna e la Spagna vanno bene ed e’ vero pero analizziamo perche’ vanno bene.
    Io non sono un economista….ma in Gran Bretagna tutta la ricchezza e’ concetrata a Londra(dove lavora il fighetto della Merril Lynch) mentre in altre aeree tipo Birmingham hanno dovuto subire il fallimento della Rover.Zone come Glasgow, Liverpool, Sheffield ci sono tassi di disocuppazione come da noi in meridione.
    In piu la Gran Bretagna(sarebbe meglio dire Regno Unito) e’ la base preferita causa ragioni culturali e linguistich di molte aziende americane per le loro operazioni in Europa.Nel Regno Unito la popolazione e’ indebitata per 1 trilione di sterline.
    Non sono quindi tutte rose e fiori anche se la disoccupazione e bassa e tutto sommato un lavoro lo trovi ma il tenore della vita della classe media e operaio e’ piu bassa di quella italiana.
    Spagna e’ caso a parte sta vivendo esattamente lo stesso periodo di boom economico che ha vissuto l’Italia negli anni 60 dopo che la dittatura franchista e’ terminata (come dai quella fascista)
    Il problema non e’ quello stato che cresce o l’altro che non cresce ma di poche persone che si stanno arrichendo in modo disonesto sfruttando manodopera a basso costo e rivendendolo a prezzo piu caro di prima di quando veniva prodotto in Europa.Questa non e’ globalizzazione.Se facessero vera globalizzazione i prezzi sarebbero dovuti scendere o almeno rimanere uguali.

  461. IVANA IORIO

    Con la testa forse riusciamo a ritirarci in piedi, non appiattendoci verso gli standard delle altre nazioni………NON E’ CHE SIAMO NOI A VOLERCI APPIATTIRE….CI STANNO APPIATTENDO

  462. Ezio Ghirardi

    La Laurea in italia ?

    credo che sia l’unica cosa che gli stranieri ci invidiano…

    Che poi il mondo accademico faccia schifo per mille motivi sono daccordo, ma ho amici che lavorano in inghilterra proprio grazie al fatto che hanno conseguito una laurea in Italia, proprio perchè la nostra università non creava degli specialisti ma dei tuttologi in grado di affrontare almeno sul piano teorico una ampia gamma di problematiche.

    Piuttosto quello che si dovrebbe fare è un po’ di pulizia da coloro che approfittano in maniera ignobile dei laureandi.

    Andarsi a prendere un master per diventare degli specialisti in un settore è d’obbligo,
    altrimenti con la sola teoria non arrivi da nessuna parte.

    sarebbe ancor meglio se non fosse necessario andare all’estero per conseguire quelli maggiormente titolati, anche perchè spesso gli italiani migliori ci rimangono all’estero.
    Ed è questo che si dovrebbe contrastare, non ridurre l’università italiana al pari del resto del mondo.

    lasciate al resto del mondo la capacità di sfornare automi, e teniamoci i nostri piccoli geni e speriamo che non si lascino corrompere troppo negli anni a venire.

    Con la testa forse riusciamo a ritirarci in piedi, non appiattendoci verso gli standard delle altre nazioni.

  463. IVANA IORIO

    BERLUSCONI NON VINCERA PIU’, INDIPENDEMEMTNE DALLE IDEE POLITICHE…LO VEDI SEMPRE IN GIRO, IL TAGLIO DELLE TASSE, RUBA A I POVERI PER DARE AI RICCHI, SEMPRE SORRIDENTE SULLO STATO DI SALUTE DELL’ITALIA, POI DOVRA ANDARE IN GIRO CON UN PAIO DI MUTANDE DI FERRO PER DIFENDERSI DAI COLLEGHI, ….NON SO COME HANNO FATTO A FARGLI TIRARE AVANTI UN’ ANNO ANCORA…VINCERA PRODI, VEDREMO SEMPRE LA SUA FACCIA SORRIDENTE DIETRO LE SPALLE DI EMILIO FEDE…..MA COME SI DICE: DALLA PADELLA ALLA BRACE…OPPURE RUTELLI …MA NON CAMBIERA’ NULLA…NOI CE LO ABBIAMO IN QUEL POSTO E DOBBIAMO TENERCELO…AMENO CHE NON CAPOVOLGIAMO LA SITUAZIONE…

  464. Gabriele Bernabini

    Volevo far presente che in Italia da qualche tempo esiste un problema simile a quello del famigerato 1 4 4 .
    Sono ste ca..o di suonere e loghi dei cellulari.
    Una persona mediamente intelligente ed adulta sa perfettamente che sono truffe ma molti ragazzi arrivano a spendere anche decine di euro al mese per ste ca..ate.
    Ancora una volta una truffa telefonica camuffata anche perchè il più delle volte ti compri una suoneria e magicamente vieni abbonato ad un servizio che non ti vende solo quella ma te ne manda una nuova ogni tot giorni ed ovviamente a pagamento.
    E’ un piccolo scandalo e nessuno interviene!

    P.S. dove ho mezzo i 2 puntini mettete pure “ZZ”!

  465. Rosario Pisanò

    Fede andrà a finire che se lo farà da solo il telegiornale se continua a sparare panzane come ha sempre fatto.. se lo farà da solo con uno specchio

  466. Yang Chenping

    > VORREI CHE CI FOSSE UN BLOCCO ALLA RICCHEZZA PERSONALE(LO SO SONO L’UNICO).

    Con quale autorità, tanto per sapere?

  467. Rosario Pisanò

    In riferimento al post di Ivana Iorio:

    Ormai tenta di arrampicarsi sugli specchi Berlusconi purchè di vincere le prossime elezioni del 2006…

    Attenzione farà di tutto in questo periodo per apparire il santerello del 2001..

    Non caschiamoci di nuovo come polli.. soprattutto per quelli che lo hanno eletto in passato.. o l’argentina sarà con noi..

  468. MICHELE MARTINI

    SONO CONTRO IL LIBERO MERCATO GESTITO DA ANTI LIBERISTI.

    VORREI CHE CI FOSSE UN BLOCCO ALLA RICCHEZZA PERSONALE(LO SO SONO L’UNICO).

    VORREI CHE LA GENTE CAPISSE CHE PUO ANCHE NON SUBIRE LA POLITICA MA FARLA, E SENZA ESSERE UN POLITICO.

    VORREI CHE L’ICI SULLA PRIMA CASA NON CI FOSSE SOTTO UN CERTO REDDITO.

    VORREI CHE I TAGLI DELLE TASSE NON ANDASSERO A FAVORE DI CHI NON NE HA BISOGNO.

    VORREI CHE CHI HA UN CERVELLO ED è QUA DENTRO SI UNISCA E SI INCONTRI E INIZI A MUOVERSI, NON COME SINGOLI MA COME INSIEME.

    VORREI VEDERE IN GALERA CHI HA FIRMATO UNA LEGGE DOVE SI PERMETTE IL FALSO IN BILANCIO FINO AL 5%. = è PERMESSO RUBARE!!!

    VORREI CHE I POLITICI AVESSERO UNA COSCENZA, MA PRIMA VORREI CHE L’AVESSERO TUTTI I CITTADINI.

    VORREI CHE SI AGISSE IN MODO TALE CHE I PROBLEMI NON SI VENISSERO A CREARE INVESTENDO IN QUESTO E NON NELLA SOLUZIONE.

    SCUSATE LO SFOGO!!!

    PS
    STO INIZIANDO A METTERE GIU UNA LEGGE PER I POLITICI CONDANNATI, SONO ALL’ART 3 APPENA L’HO FINITA VE LA METTO SUL BLOG E NE DISCUTIAMO, E SE SIETE D’ACCORDO INIZIAMO A MUOVERCI.

    MICHELE MARTINI

  469. IVANA IORIO

    Chi ha partecipato allo sciopero metalmeccanici stamattina?……..FEDE DIRA’ CHE SOLO UNA MINIMA PARTE HA ADERITO …..I SINDACATI UN’OTTIMO RISULTATO INTORNO ALL’80 %

  470. emiliano placchi

    Io c’ho lavorato nei call center, a Milano, per una società diversa, s’intende. La paga era decente rispetto all’esempio riportato ma comunque è una servitù mascherata. Oggi lavoro per un po’ più di soldi e una condizione migliore per una tv.Ma una condizione migliore rispetto alla m che c’è è un concetto quasi bizzarro. In ogni caso la verità è che siamo sempre più poveri, sempre meno tutelati e sempre meno difesi da i sindacati e dallo Stato.

  471. Rosario Pisanò

    Chi ha partecipato allo sciopero metalmeccanici stamattina?

    Alla richiesta di un aumento di 130 euro gli industriali hanno risposto con 60.. :/

    Off Topic:

    Pascucci c’è qualcosa per te e anche per gli altri ovviamente:

    – Il crac finanziario in un colpo d’occhio –

    “……Si tratta di una tendenza che ovviamente non può durare all’infinito. Ad un certo punto alla Federal Reserve non resta che effettuare una stretta creditizia choccante, che comporta il crollo di bolle finanziarie e piramidi del debito”

    fonte: http://www.disinformazione.it/cracfinanziario.htm

  472. Mauro Pani

    Bene adesso che so come funzionano le cose, cercherò di far 4 chiacchere con questi amici che chiamano. Anche se il prodotto non mi interessa.
    Forza ragazzi, facciamo qualcosa per loro.

  473. Saverio Serio

    PARLARCI PER MINIMO 25 SECONDI???
    CARO BEPPE… IO SONO ANDATO OLTRE!!!

    Ho detto al ragazzo del call center di attivarmi il servizio telefonico(okkio però… poi non dovete richiamare per confermare nonostante vi ritelefonino per farvelo fare!!!), mi sono fatto spedire a casa il contratto e alla fine non l’ho firmato… gettando il tutto nella raccolta carta!

    Spese mie: zero
    Spese loro: le massime e senza alcun guadagno finale!!!!

    ^.___________________________________ ^

    MITTTTTTTTTTTTTTTIKKKKKKKKKO

  474. Edoardo Cassani

    x Ivana Iorio

    non sono laureato non sono cattolico non sono sposato ho 1 figlio lavoro in regola da sei-sette anni

    Sai xò cosa abbiamo in comune?

    Le pochissime monete che abbiamo in tasca – non possiamo andare in vacanza – non possiamo mantenere un pargolo (anche se io l’ho già) – non consumiamo – non siamo andati in vacanza a Pasqua (meno male almeno non ci daranno la colpa del calo del PIL).
    Siamo i nuovi poveri e anche sfigati visto che x di più lavoriamo anche 8 ore al giorno!!!
    Fantastico!!!

  475. ivana iorio

    ANSA)-ROMA,10 GIU- ‘L’Italia e’ il paese dei miracoli ma soprattutto un paese ricco e meraviglioso che deve far fruttare meglio la sua ricchezza’, dice Berlusconi. Alla cerimonia di presentazione delle olimpiadi invernali di Torino, il premier difende a spada tratta la qualita’ del sistema Italia e chiede maggiori investimenti per ‘l’impresa’ e non solo iniziative nel settore finanziario. ‘Sicuramente -dice- un aiuto al sistema economico potra’ venire dal taglio dell’Irap sul quale il governo si e’ gia’ impegnato’…………PERO NON DICE COME RECUPERARE I SOLDI PER QUESTO REGALO ALLE AZIENDE…IO LO IMMAGINO DOVE ANDRA A BATTERE…SI FARA RIDARE INDIETRO I SOLDI USATI PER LE PENSIONI MINIME.

  476. ivan padula

    Anna sei …sfortunata! senti questa…..

    Una volta si sarebbero chiamati miliardari, oggi milionari. Ma il succo non cambia: gli straricchi nel mondo sono sempre di più: oltre 8 milioni di persone. E di questi 195mila vivono in Italia. Baciati dalla dea fortuna? Forse. Di sicuro con un portafogli gonfio e un patrimonio finanziario superiore a 1 milione di dollari. E’ quanto emerge dall’indagine 2005 sulla ricchezza individuale di Merrill Lynch e Capgemini.
    Dall’indagine è emerso che sono su scala mondiale la ricchezza individuale e’ cresciuta dell’8% raggiungendo un valore complessivo di patrimoni finanziari superiore a 30mila miliardi di dollari. A trainare la ricchezza individuale, come nel 2003, sono stati Asia e Nord America, mentre l’Europa è rimasta indietro.E se il numero degli straricchi nel Vecchio Continente cresce a rilento (+4,1%), l’Italia segna il passo con il +3,7%. Tra le causa principali di questo “rallentamento” ci sono la contenuta crescita dell’economia italiana e l’impatto negativo sulle esportazioni italiane causato da un euro piu’ forte. In termini piu’ generali, evidenzia sempre l’indagine Merrill Lynch, i principali trend macroeconomici in atto – valute, esportazioni, politica – hanno contribuito a caratterizzare il contesto italiano da un clima di sfiducia piuttosto diffuso tra investitori, imprenditori e consumatori.

    “Analizzando la situazione – spiega Gianluca Bussolati, responsabile MerrillLynch wealth Management in Italia – da un punto di vista regionale si vede che Singapore, Hong Kong, Australia e India hanno registrato i piu’ alti tassi di crescita della popolazione degli individui con una ricchezza superiore al milione di dollari. In Sud Africa e nel Medio Oriente, gli stessi milionari, hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi delle materie prime e del petrolio. La crescita in Europa e’ stata generalmente piu’ lenta e solo due Paesi – Regno Unito e Spagna – hanno registrato un tasso di crescita paragonabile a quello mondiale. In Europa nel 2004 si e’ verificato l’allargamento dell’Unione Europea con l’entrata di 10 nuovi paesi membri. LA crescita del Pil e’ variata da paese a paese e Germania, Francia e Italia, che incidono complessivamente per la meta’ della produzione economica totale del Continente, hanno registrato un generale rallentamento economico”.

    http://www.tgfin.it/tgfin/articoli/articolo261362.shtml

  477. ivana iorio

    discorso serio….c’e qualcuno zona varese che ha 20/30000 euro e voglia di avviare una attivita con la sottoscritta ? roba seria, possibilmente giovane , zona provincia varese sud …se interessato…. ivanaiorio@yahoo.it

  478. Mario GenoaJp

    Solo una cosa per oggi. La laurea italiana non vale nulla.

    Spiacente deludervi.

    E’ un argomento che ho a cuore da mesi.

    Basta uscire dall’Italia per rendersene conto.

    Urge LAUREA EUROPEA e speriamo non sia una bufala, come l’Europa

    La Laurea Europea DEVE seguire una scuola superiore ridotta di un anno.

    A 18 anni, infatti e non a 19, si dovrebbe poter intraprendere una laurea breve 2 anni che in America si chiama Community College degree.

    Una piu’ lunga di 4. Il famigerato bacellerato.

    La laurea vera e propria e’ il master di 6 anni!!!

    Solo quella di 6 anni e’ riconosciuta all’estero.

    All’estero pero’ le lauree sono molto piu’ facili da conseguire.

    In America e Giappone basta essere iscritti e si passano gli esami facilmente.

    Questo non importa ai termini del mio messaggio. 🙂

    Cioe’ il riconoscimento della laurea.

    In altre parole non conta la difficolta’, ma il titolo (MASTER).

    Nessun azienda infatti, assumentovi in Europa o in America, vi chiedera’ mai, se e’ stato difficile conseguire la laurea.

    Vi chiederanno solo in certificato del conseguimento del MASTER (Laurea di 6 anni)

    Spero di esservi stato di aiuto.

    Non cascate nella trappola delle lauree italiane.

    Se avete un papa’ ricco fatevi mandare in America e conseguite un qualsiasi master (6 anni)

    Non perderete i capelli e troverete lavoro a 25 anni!

    La cultura poi ve la fate personalmente, leggendo i libri e il blog di Beppe Grillo.

    Anche il mio pero’:

    http://genoajp.blogspirit.com/

    Dal Giappone un grande ciao.

    Mario GenoaJp

  479. luca frangella

    x piredda

    si ho capito che condividi.
    scrivo a te perchè sei una persona civile e con te si può parlare civilmente….

    chi ha orechie per intendere intenda…

    puoi darmi del tu. ho 30 anni non sono così vecchio!!

  480. ivana iorio

    ma in questa sezione di post non c’era uno che diceva che in inghilterra e all’estero si sta bene ?………………LONDRA,10 GIU – Le famiglie britanniche spendono in media il 20% in piu’ di quello che guadagnano, afferma un rapporto dell’Ufficio Nazionale di Statistica. L’indagine, effettuata su campione di 7.000 famiglie, conferma una tendenza gia’ rilevata dalle maggiori banche britanniche, e cioe’ l’aumento dei prestiti cui sempre piu’ persone ricorrono per sopravvivere. ‘Milioni di individui sono sull’orlo della bancarotta e nemmeno se ne accorgono’, afferma il direttore dell’associazione di monitoraggio del credito

  481. Ruggero Bonasia

    Ciao Beppe (prima volta che scrivo qui. Posso darti comunque del “tu”?)

    Mi aggiungo alla somma dei “nuovi poveri”, qualcuno dei qualisi è presentato rispondendo al tuo intervento.

    Anni fa pensavo alla laurea come una carta efficace, non certo per diventare il K.G. Jung del XXI secolo (laurea in psicologia ed esame di Sato), ma almeno per accontentare ‘sti soliti benpensanti(chiesa e stato) che martellano l’anima con:

    a) matrimonio (possibilmente cattolico)
    b) procreazione
    c) consumo

    ma di fatto:

    a) mi sono sposato ma rischio il divorzio perchè…
    b) …non ho abbastanza soldi per poter mantenere un pargolo…
    c)…malgrado cerchi di non consumare.

    Con lo stato d’animo da perfetto fallito compro un giornale e leggo titoli come:

    1) “il pil è sceso perchè gli italiani sono andati in vacanza a pasqua!” (e chi si è mosso?)
    2) “Ci vuole ottimismo e bisogna ricominciare a rilanciare i consumi” (consuma tu, io col c… che butto via le poche monete rimaste in banca)
    3) “creati 1000 posti di lavoro” (poi non dicono che dopo 3 mesi ‘ste 1000 persone sono col sedere sulla strada)
    4) “troppi pensionati e poche nascite” (così vi fate furbi prima di inventare baby pensioni e boiate del genere)

    Insomma io, in vena di ottimismo dovrei:

    – dimenticarmi le vacanze d’ora in poi
    – spendere tutto, anche in cazzate non appena mi arriva lo stipendio
    – arrivare a 60 anni che sono ancora operatore in un call center (laureato però!)
    – seminare figli a macchinetta e scordarmi di andare in pensione.

    Ma….secondo voi questo è il profilo di un cittadino medio in un paese ragionevolmente avanzato?

    Miei dèi, che valle di lacrime!

    Ciau, grazie per questo tu blog!

  482. daniele piredda

    >>luca frangella

    per carità, che serva una guida lo so, specialmente di questi tempi…il punto è che a volte non sai a chi dare ragione e ti senti un pò perso…
    comunque condivido ciò che dice

  483. daniele piredda

    1) il perchè berlusconi abbia scelto di dividere tra tutti gli italiani alcune centinaia di euro di tagli delle tasse piuttosto che investire tutti quei miliardi in un settore specifico che servisse da traino per l’economia del paese (ad esempio l’IT)
    2)Se fosse giusto o meno consentire a qualcuno in età pensionabile ma con ancora forza nelle braccia di lavorare e prendere così un bonus nel suo stipendio dando anche un poco di respiro al sistema previdenziale Italiano

    Gli altri non li ricordo…mi sfuggono…

    Conclusioni??? Daccele tu che dispensi tante critiche

  484. luca frangella

    x piredda

    certo, certo, ognuno fa delle scelte nela vita in base alle contingenze. ci mancherebbe.
    io indico e consiglio una strada; poi ognuno si regoli e faccia come può; ma almeno prima ci rifletta; e per rifletterci adeguatamente, criticamente e a fondo c’è bisogno di istruzione, di qualcuno che ti dia gli strumenti di riflessione, che ti inviti a riflettere: noi professori..

    non si scappa: tutte le civiltà, quelle grandi quelle tribali quelle nomadi etc avevano un meccanismo di trasmissione della loro cultura, di educazione, di trasmissione di valori, di formazione etc

    nella nostra società di massa ci sono le istituzioni scolastiche. non evitiamole.
    è vero funzionano male. allora prendiamo ciò che c’è di buono. cerchiamo di farle funzionare.

  485. Dario V.

    x Paolo Mori

    Sei fortissimo!

  486. Yang Chenping

    > Urge LAUREA EUROPEA e speriamo non sia una bufala, come l’Europa

    Come dovrebbe funzionare questa “laurea europea?”

  487. ivana iorio

    ma invece di lamentarci perche non scriviamo a ciampi . fazio. dini dicendogli che e’ ora che smettano di prendere la loro pensione, tanto hanno tutto gratis, non deve spendere nulla…cosa se ne fanno di tutti questi soldi ? ( che paghiamo no oltretutto…. invece di parlare di tante cose inutili perche non li mette a disposizione di chi ha bisogno.
    ………sono ingenua lo so..ma continuare a tirare la corda dopo si spezza…

  488. F.G.

    MI FATE UN CONSIGLIO?

    Gentile dott.sa _________,

    Le scrivo per annullare il colloquio di lunedì. Dopo a Ns conversazione telefnica ci ho pensato e in effetti non sono disponibile a lavorare per 3 mesi gratuitamente.
    Lavorare per il ________ in effetti sarebbe un enorme privilegio per me e lo stage un modo per accedervi. Purtroppo non ho 200 euro da investire per recarmi tutti i gioni al lavoro (e vorrei aggiungere per poi tornare a casa e per tutta l’estate non avere nemmeno i soldi per uscire a bere un caffè.)

    Come avrà visto dal mio curriculum mi sono laureata 3 anni fa e la mia esperienza lavorativa in questo specifico settore è di 3 anni. Gli ultimi 9 mesi in particolare li ho spesi proprio nell’organizzazione di _________, esattamente la stessa cosa che dovrei fare presso di Voi. Essendo lo stage uno strumento formativo non credo che in questo caso esso possa essere applicabile.
    Qualora aveste bisogno di ampliare il Vs staff con del personale regolarmente retribuito la prego di contattarmi.

    In allegato trova nuovamente il mio curriculum (vorrei dire: le consiglio di leggerlo meglio) trova anche i curricula degli eventi da me personalmete realizzati.

    Cordiali saluti,

    _____________

    COSA DITE E’ TROPPO?

    ciao Fede

  489. Mario GenoaJp

    Innanzi tutto un caro saluto a tutti i lettori/commentatori e a Beppe. Dal Giappone.

    Solo una cosa per oggi. La laurea italiana non vale nulla. Spiacente deludervi.

    Basta uscire dall’Italia per rendersene conto.

    Urge LAUREA EUROPEA e speriamo non sia una bufala, come l’Europa

    Ciao Mario GenoaJp

  490. Yang Chenping

    > allora illuminaci e dicci come fare…

    Cerca con Google qualcosa di Taylor Gatto e soci, vedi a cosa serve realmente la scuola e fai l’esatto contrario: magari funziona (:-D)

    > e poi, tanto per la cronac, al liceo e all’università di economia e attualità se ne parla…

    Giusto per curiosità mi piacerebbe sapere quali sono gli ultimi 5 argomenti di economia affrontati, e quali sono state le conclusioni.

  491. Dario V.

    x emaqnuele frontini

    Non è più invincibile 🙂

  492. daniele piredda

    >>Non a caso scuola ed istruzione sono diventate due cose completamente diverse.

    allora illuminaci e dicci come fare…

    e poi, tanto per la cronac, al liceo e all’università di economia e attualità se ne parla…non lo fanno i proferssori, lo facciamo tra noi…servono anche come punto d’incontro…

  493. Yang Chenping

    > se sei un figlio di papà potrai gingillarti e laurearti con i tuoi tempi andando a frequentare le lezioni nella tua mercedes,

    Quindi le tasse spese per la scuola sono perfettamente inutili, e il diploma è carta straccia? Se tutti i titoli di studio prima della laurea non valgono niente, a cosa servono gli anni di studio precedenti?

  494. luca frangella

    x piredda

    poi io parlo per esperienza.
    per mia esperienza se uno vuole diventare professore, nel mio caso di matematica e fisica, è impossibile senza laurea e specializzazione.

    ma non solo dal punto di vista burocratico(ci vuole il pezzo di carta).

    quello che ti da una laurea in fisica non te lo può dare uno studio fai da te.

    e chi scrive ha il disgusto dell’istituzione universitaria…

    poi sta a noi dare un significato a ciò che studiamo.

    per me la fisica è una finestra sul mondo e sulla vita.
    magari per i più è un insieme di nozioni tecniche per fare ricerche e brevetti da vendere alla prima multinazionale che paga, senza preoccuparsi delle conseguenze…

  495. Antonio Di Dio

    Caro Yang Chenping
    credo tu venga da un paese lontano, dovresti sapere che se sei un poveraccio dovrai sudare per laurearti con microborse di studio e dormitori stile socialismo reale, se sei un figlio di papà potrai gingillarti e laurearti con i tuoi tempi andando a frequentare le lezioni nella tua mercedes,
    credevo che il discernere tra capace è pigro fosse di pubblico dominio.

  496. michele.antonelli

    X GIOVANNI PRANDINI

    Mi meraviglio di Te Giovanni!!!! non conosci la BERLUSCRACK??????

    La prende tutte le sere Emilio Fede, Paolo Liguori e a volte Maurizio Costanzo (anche se a volte non gli fa effetto)

    PRENDI ANCHE TU, GIOVANNI!!!, BERLUSCRACK!!!! LA VITA SEMBRERA’ UN SOGNO!!!!

    :-))))))

  497. ROBERTA SANGUINETTI

    beh caro BEPPONE…..non vorrei sconvolgerti più di tanto ma…..in Sicilia è la normalità. Che risulti a me lo stipendio medio è di 400 euro al mese. E i sindacati non fanno niente per un motivo semplicissimo: LE BUSTE PAGA SONO GIUSTE, SONO GLI IMPORTI CORRISPOSTI CHE NON C’AZZECCANO NIENTE!!!! E questo accade nel 95% dei casi. Sono seria.
    VIVA L’ITALIA!

  498. Emanuele Sana

    x Claudio Guidi

    E aggiungo che l’Italia e’ tra i piu’ grandi sostenitori dell’educazione come strumento di sviluppo nei paesi del terzo mondo!!!

    Ma si puo’ essere piu’ ipocriti?

  499. Paolo Mori

    TELEFONATA DI UN OPERATORE DI INFOSTRADA ALLA MIA RAGAZZA:

    A:”Buonasera!le interesserebbe la nuova promozione ADSL,superflat,megaflip,3 anni gratis e in più il cane di Fiorello?”

    B:”Mi dispiace ma per adesso non mi interessa,se può richiamarmi tra un po di tempo…”

    A:”Tra un po di tempo?Io domani smetto!mi son belle rotto i coglioni!!!”

  500. Yang Chenping

    > credo solo che l’istruzione sia un fattore determinante se vogliamo evitare di essere sottomessi da tutti…

    Ok, fin qui ci siamo tutti.

    Non a caso scuola ed istruzione sono diventate due cose completamente diverse. A scuola, per dirne una, si parla di tutto tranne che di economia (strano!)

    Altrimenti i pargoli potrebbero leggere un discorso di Ciampi, dove dice: “La “ricchezza netta” delle famiglie italiane è tra le più elevate al mondo. L’aumento del loro indebitamento è più che compensato dall’aumento dei valori immobiliari. Questa forza patrimoniale va utilizzata meglio, offre una sicurezza di fondo a larghi strati della popolazione.”

    Se lo dice Berlusconi non va bene, ma se Ciampi dice la stessa cosa (anche peggio, facendo credere che la bolla immobiliare non esista) viene comunque osannato come “garante imparziale della democrazia”. Peccato che si tratti di un ex banchiere centrale.

    Al pargolo viene negato il diletto di scoprire fino a dove è salito il marciume…

  501. daniele piredda

    lo so, figurati, sono consapevole che se studi da solo hai poche occasioni di confrontarti con gli altri e di migliorare, però a volte si deve scegliere se continuare a frequentare un’università o lavorare…

  502. emanuele frontini

    CALL CENTER C’E’ IL CONTRATTO
    Indietro
    da: REBUBBLICA, 04/03/2004

    La Novità
    ROMA – Arriva il contratto per call center “co.co.co.”. Cgil, Cisl e Uil hanno firmato con Assocallcenter il primo accordo nazionale che regolamenta i servizi dati in gestione al di fuori dalle aziende. “E’ un risultato importante perchè dà la certezza su orari, minimi salariali e diritti che devono essere riconosciuti ai lavoratori” ha detto Gianni Rodilosso, segretario nazionale della Uiltucs. L’accordo interessa circa 10mila addetti, avrà valore fino al 2005 e prevede processi di stabilizzazione per il 40 per cento dei lavoratori. Assicurato un monte mensile di 60 ore almeno, un minimo di 3 ore giornaliere, diritti per malattia, infortunio, matrimonio, maternità, previdenza integrativa, liquidazione, formazione. Voci fino ad ora totalmente assenti, la Confcommercio di Sergio Billè, cui Assocallcenter aderisce, dopo aver manifestato la sua disponibilità, in una sorta di preaccordo, ieri non ha firmato l’intesa.

  503. Paolo Gio

    Per il suggerimento riguardo Mi manda rai tre..
    Non preoccuparti….

  504. MICHELE MARTINI

    caro yang, se sei cosi intelligente, aiutaci a far qualcosa, qualsiasi cosa, no?? invece di criticare e rompere i c….i e basta.

  505. luca frangella

    x piredda

    ok, ora ci intendiamo.
    comunque appoggiarsi ad una scuola o ad una università è sempre più proficuo, si hanno più occasioni di imparare e di andare in profondità (soprattuto in età non adulta), fermo restando che siamo noi a riempire di significato ciò che impariamo.

    studiare da soli non è facile e pochi ne trarrebbero vantaggio.

  506. emaqnuele frontini

    X Dario V.
    ———-
    Ormai non riesce + a controllare tutto !

  507. daniele piredda

    Ringraziarmi di che? che ho combinato ora?

  508. Paolo Gio

    O.T.
    X Ulisse Ferro.

    non era me che dovevi ringraziare ma

    daniele piredda

    solo per precisare…

  509. daniele piredda

    ma neanche il mio…ho solo detto che anche secondo me studiare e formarsi è importante.
    che tu lo faccia leggendo un libro sottobanco di nascosto o in un altro modo non importa, credo solo che l’istruzione sia un fattore determinante se vogliamo evitare di essere sottomessi da tutti…

  510. Giorgio Ferrè

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/06_Giugno/10/retribuzioni.shtml

    Sorprendente risultato del rapporto 2005 sulle retribuzioni dei giovani: under 30 con laurea pagati meno dei pari età senza titolo STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
    MILANO – Istruiti, ma senza soldi. E’ il ritratto dei giovani lavoratori italiani dipendenti sotto i 30 anni, come emerge dal secondo rapporto sulle retribuzioni dei giovani in Italia realizzato dalla Organization design & Management in collaborazione con Corriere Lavoro. La laurea infatti nel nostro Paese non serve a guadagnare di più nei primi anni di carriera. Il valore del titolo di studio si esprime più come strumento di maggiori opportunità di formazione e di carriera che come gratificazione economica immediata.
    SFIDUCIA VERSO I NEOLAUREATI – Il maggior successo aziendale dei laureati non sembra interessare molto agli uffici del personale delle nostre società. Almeno per i primi anni. La sfiducia delle aziende del Belpaese nei confronti dei titoli di studio accademico è evidenziata dalle cifre: laureati e non guadagnano nei primi anni di carriera più o meno le stesse cifre. Con clamorose sorprese: nel nord-est una persona con meno di 30 anni e senza laurea guadagna 1.800 euro lordi in più all’anno di un pari età laureato.
    RETRIBUZIONI – Ma quanto guadagnano i giovani lavoratori italiani? Gli introiti differiscono sostanzialmente a seconda della posizione lavorativa e della zona del Paese in cui ha sede l’impresa. Nel 2004 un quadro con meno di 30 anni ha guadagnato in media 40.715 euro lordi annui (ben l’11,3% in più del 2000), un impiegato 21.332 euro (-4% rispetto al 2000), mentre un operaio 18.031 euro (+4,4% rispetto al 2000).
    Inoltre i giovani lavoratori di Milano guadagnano di più di quelli di Roma, seguiti a loro volta da quelli del Nord Ovest, del Nord est e del Centro. Fanalino di coda il Sud.
    SETTORI D’IMPIEGO – Le retribuzioni differiscono anche per il settore d’occupazione. Cosi a guadagnare di più tra i quadri e impiegati saranno quelli occupati nell’area funzionale Marketing – Commerciale – Comunicazione, con medie rispettivamente di 42.152 e 23.107 euro lordi annui, mentre tra gli operai il settore più redditizio è la Manutenzione (18.786 euro lordi annui di media). I settori meno redditizi sono per i quadri il Ricerca & Sviluppo (38.033 euro lordi annui di media), quello Amministrativo per gli impiegati (20.155 euro lordi annui) e il settore logistico per gli operai.
    LE AZIENDE CHE PAGANO DI PIU’ – Ma quali aziende pagano di più i giovani? Per i quadri e gli impiegati sono le Banche e le Assicurazioni, (43.082 e 23.520 euro lordi annui rispettivamente) mentre per gli operai sono quelle che operano nel settore dei Trasporti (18.989 euro lordi annui di media).
    Inoltre il settore del Credito e delle Assicurazioni è anche quello che riconosce maggior valore alla laurea. Un giovane quadro laureato che la vora in banca arriva a guadagnare 2.700 euro in più l’anno di un pari grado ed età non laureato.
    Infine tra le città, Milano rappresenta il capoluogo con le migliori condizioni economiche per i giovani seguito da Roma (tranne che per gli operai dove è ultima).

  511. Yang Chenping

    > L’idea squilibrata a base della costituzione che solo i capaci e i meritevoli possono raggiungere i più alti gradi dell’educazione è un idea eugenetica.

    Mi spieghi cortesemente come potrebbero gli in-capaci raggiungere “i più alti gradi” di quella che chiami “educazione?” In tal caso non sarebbero in-capaci.

    Se fosse un problema di “eugenetica” allora li accopperebbero da piccoli, cosa che fortunatamente non avviene, quindi risparmiaci le frasi ad effetto.

    > mentre il figlio di un operaio stancatosi di fare mille sacrifici al mese se ne fotterà dell’istruzione e farà l’operaio come suo padre.

    Vuol dire che tutti i gradi dell’istruzione che precedono “i più alti” sono stati perfettamente inutili? Occorre una *laurea* per fare il colletto bianco? L’obbligo scolastico a cosa è servito, come parcheggio per i pargoli?

  512. luca frangella

    x piredda

    il mio non era un panegirico per la laurea, l’università, la scuola, il diploma in quanto forme di istruzione istituzionali.

    era solo l’indicazione di uno stile di vita mirato alla comprensione di ciò che ci circonda, al ragionamento critico, all’apertura mentale, a scelte etiche e morali profonde, non solo legate alla corsa al denaro e al successo, per costruire qualcosa di più solido.

    in tal senso parlavo di studio e di impegno civile.
    le istituzioni scolastiche in sè non sono niente, siamo noi che dobbiamo volgerle a nostro vantaggio, dargli un significato.
    certo se non ci fossero le istituzioni ci mancherebbero le possibilità e le occasioni per una tale condotta di vita. per questo sono comunque preziose, nonostante il loro dissesto.

  513. Paolo Mori

    Ho comprai la scheda TIM tanti anni fa appena uscì e il mio numero risultava anonimo,quindi non ero rintracciabile.qualche anno dopo mi chiamarono con la scusa d un concorso a premi e avrei dovuto dargli i miei dati per ricevere eventuali premi.Occhio!

  514. Domenico Marino(Mimmo)

    Vorrei precisare a Giuliano Aloesei che non è vera la notizia che dopo un tot di anni puoi non pagare il noleggio dell’apparecchio telefonico, l’unico modo che hai è di riportare e restituire tale apparecchio avendone uno di tua proprietà.
    Detto questo….credo di essere uno dei promotori(presuntuosamente) di questo post(con la mia segnalazione sulle vendite per telefono e relative rotture).Devo dire che vista sotto questo aspetto , la cosa prende tutta un’altra piega anche se non penso di cambiare idea in proposito.è chiaro che si dovrebbero regolamentare in modo serio tutti i lavori ma il fatto di ricevere a tutte le ore e tutti i giorni pubblicità non richiesta, è comunque (secondo me) una violazione bella e buona…per cui non sono i ragazzi che dovrebbero patirne ma le ditte che gli fanno fare lavori del genere.

  515. Roberto Sangiorgi

    Cari bloggers,
    devono passare 25 secondi perchè l’operatore in questione definisca la telefonata come “contatto” e ne devono passare altri 25 perchè l’operatore definisca il “contatto” come “probabile acquirente”. L’operatore riceve un tot per ogni “contatto” e una mini-percentuale per ogni “probabile acquirente”.
    Un unico problema: se si superano i 25 secondi, il vostro numero viene registrato come “persona interessata” ed è per questo motivo che poi le varie società di vendita via promozione telefonica finiscono per richiamare coloro che stanno più di 25 secondi. Alcuni hanno già spostato i call centers in paesi dove le telefonate internazionali costano poco, cosìcchè da non aver a che fare con leggi sulla privacy e cose di questo genere..

  516. Dario V.

    e che tgfin è di berlusconi….

  517. Luigi Puddu

    Per Alfonso e Isabella.
    Avete provato ad adottarlo un bambino?

  518. Yang Chenping

    > no devi concludere che francamente non ho voglia di spiegare a te il perchè l’istruzione sia un’arma molto potente se non l’unica che abbiamo a disposizione per tentare di salvarci.

    Ottimo. Allora spiegami quale laurea fornisce il tipo di istruzione che hai appena descritto.

    Spiegami anche quale stato ha interesse a fornire un’istruzione che non sia rivolta alla creazione di altri servi obbedienti per lo stato stesso.

    > ma sinceramente se uno ha voglia di studiare si prende il libro e lo studia…

    Ottimo, resta il fatto che però l’abbiamo pagata ugualmente.

    Posso avere indietro la mia quota, visto che ho passato qualche anno a leggere libri sotto il banco, nascondendomi dall’imbecille sindacalizzato che passava ore e ore a parlare di boiate terzomondiste?

    > ci vuole forza di volontà…

    Evidentemente la scuola contribuisce a far volare questa forza di volontà nella tazza del water. Salutami John Taylor Gatto e soci…

    (e chi vuol capire…)

  519. Luciano Coscarella

    Questi si approfittano delle persone che hanno bisogno….scusate se ho scoperto l’acqua calda….ma pensate la disperazione a cosa cazzo porta….non esiste che una persona debba guadagnare un euro l’ora….è vergognoso e immorale….

  520. Ezio Ghirardi

    X Giuseppe De Sio

    purtroppo io conosco call center che si sono trasferiti in romania, e ti assicuro che i rumeni lo imparano bene l’italiano se gli dai 2 soldi.

    La parte di questo call center che è rimasta in italia è il reparto amministrativo e quelle poche persone che rispondono ai servizi ad alto contenuto tecnico.

    Come diceva Beppe, in un altro blog, rimangono i lavori per cui c’è bisogno di competenze non recuperabili (ancora per poco) in paesi con uno sviluppo minore del nostro.

    Siamo in ritardo, ci hanno insegnato a tenerci stretti il posticino di lavoro senza doversi migliorare ed in un economia, giustamente basata sulla competizione, se qualcuno produce quanto te come te, ma sfortunatamente costa meno … la scelta cinica di un’azienda mi sembra ovvia.

    Se solo tutti avessimo uno stipendio interamente calcolato sulla partecipazione agli utili dell’azienda, forse ci saremmo impegnati tutti un poco di più, o forse le aziende ne avrebbero approfittato e staremmo nella m…a più di adesso

  521. Antonio Di Dio

    Nasciamo con un peccato originale e non è certo l’acqua zozza dei pretacci a purificarci di tale peccato, il peccato di alcuni è di essere nati in delle famiglie non abbienti, le menate sulla scuola libera stanno bene nelle bocche di quei politici che vogliono farci fare gli stage gratis per entrare nel mondo del lavoro. L’idea squilibrata a base della costituzione che solo i capaci e i meritevoli possono raggiungere i più alti gradi dell’educazione è un idea eugenetica. La costituzione senza andare troppo per il sottile sottolinea che se tuo babbo è in grado di mantenerti sarai libero di laurearti a 30 anni e di ingrossare le fila dei colletti bianchi, mentre il figlio di un operaio stancatosi di fare mille sacrifici al mese se ne fotterà dell’istruzione e farà l’operaio come suo padre.
    Non voglio stare neanche un secondo a farmi spaccare le scatole da coloro i quali vanno a lavorare per 25 centesimi a chiamata perchè credo siano stupidi, non voglio essere crudele ma come diceva Verga la vita è così e non l’abbiamo fatta nè io nè tu.
    Ci sono dei lavori più remunerativi sebbene umili , non dovremmo neanche parlare di salario minimo perchè era garantito dalle leggi prima che spuntassero queste nuove sigle Co.Co.Co, lavoratori in affitto et similia.
    La macchina ha sostituito l’asino ma per tenere il passo l’economia ha bisogno di nuovi asini, esistono altre alternative possibili?

  522. E M

    X sabrina bisceglia
    certo che esiste!!!!
    Si chiama STAGE (nel mio caso)

  523. Pierpaolo Palmisano

    ODIO I CALL CENTER

    Beppe,
    perchè non fai come il vino e il calcio…ODIO i Call Center!!!

    Odio gli annunci di lavoro tutti o quasi tutti legati a questo genere di posizioni: operatori di call center.

    C’è chi si guadagna da vivere con questo genere di occupazione, quindi tanto di rispetto.
    Ma non ne posso più!

    Sono un paio di anni che sono laureato, anche se occupato (certo il contratto indeterminato è un ricordo del passato, dei miei genitori…) mi guardo sempre intorno e la mia constatazione è questa.

    Grosse aziende sì, grossi nomi sì, ma che cercano, sopratutto al sud, due tipologie di lavoratori: operatori di call center e venditori.

    Ma che cazzo ce ne facciamo di ste posizioni…un’interminabile elenco di diplomati e laureati che si vedono “costretti” ad accettare questi posti!
    E le altre posizioni, tutte le famose figure che ruotano intorno alla finanza, al marketing, etc etc. Niente di niente, come fa a crescere un paese!

    Anni di studio e sbattimenti vari…per fare cosa poi: “Buongiorno sono Pierpaolo, in cosa posse errerle utile?” ODIO!

    Basta…alla fine tutti fanno le valigie e partono via, per il nord, per l’estero

    Qualche tempo fa su un quotidiano locale di Taranto in prima pagina: “1000 nuovi posti di lavoro”…sembrava un miracolo…politici entusiasti come se avessero risolto il male del secolo…poi scopri 1000 operatori di call center…ma vaff…
    Come fa un ragazzo del sud a crescere professionalmente con questi lavori, non può, rimarrà schiacciato ed ignorante!

    Beppe inventati qualcosa…per favore non possiamo continuare così!

  524. SAVERIO MASTROPASQUA

    FUORI TEMA; Consiglio x BEPPE GRILLO.

    Ciao a tutti, scrivo solo per consigliare al Padrone e Ideatore del Blog, il Mitico BEPPE GRILLO, di inserire un sistema di numerazione progressiva dei commenti, perchè quando non puoi stare a leggerli tutti d’un fiato, dopo non si riesce facilmente a riprendere dal segno di ultima lettura ! Perchè non c’è il segno !
    Segnarsi l’orario di invio non è molto comodo. Trattasi solo umile consiglio…

  525. sabrina bisceglia

    Ma come cavolo si fa a dare 1 euro all’ora?
    con quale dignità? cazzo, in confronto i bambini che cuciono i palloni sono dei nababbi..

    ma sono in nero?perchè non esiste un contratto legale che ti dia 1 euro all’ora?
    ditemi che non esiste vi prego, non è pensabile che sia LEGALE.

  526. Dario V.

    Beppe Grillo in politica!!!

  527. Giuliano Aloeasy

    un mio amico ha lavorato fino a poco tempo fa per il 118 della telecom…a parte che guadagnava ‘na miseria a telefonata, riceveva strane istruzioni da parte dei superiori.ad esempio gli dicevano ad esempio che se chiamava qualche utente per la disdetta del noleggio dell’apparecchio telefonico (che cade dopo un tot di anni ma se non lo sai continui a pagarlo a vita)doveva dire che era possibile solo dopo l’acquisto di “aladino”,un prodotto del cavolo di telecom. ovvio che è una balla. inoltre gli dicevano di appioppare qualche servizio qua e là e se chiama qualcuno per farsi togliere un servizio che non ha richiesto, di toglierlo ma di appiopparne un’altro a sua insaputa. lui ha cercato un compromesso, ha cercato di non esagerare, ma la cosa bella è che ogni tanto questi della Telecom controllano i tabulati e vedono chi secondo loro lavora “seriamente” e chi no. la cosa curiosa è che quando danno ste strane direttive, i dirigenti sono molto educati, diplomatici…delicati, ecco.
    La telecom è una piaga sociale. Non vedo l’ora che arrivi la banda larga e il voip anche da me. così li sfanculo una volta per tutte.

  528. Isabella Moroni

    R. in un supermercato di Catania scarica tutti i giorni i camion dell’ortofrutta, prepara il suo banco, vende la merce, stila gli ordini che il padrone comunicherà ai fornitori.
    Lavora tutti i giorni dal lunedì al sabto dalle 7 alle 14 e una domenica sì ed una no dalle 9 alle 13 per un totale di 150 ore mensili.
    Guadagna 300 euro.
    Due euro l’ora.
    A proposito R. che ha più di 40 anni e due figli, ha perso il posto dopo un incidente sul lavoro cinque anni fa.
    E per cinque anni non ha lavorato.
    Oggi deve ringraziare i suoi ex colleghi che hanno rilevato il supermarket di poter lavorare e di essere così sfruttato.
    Al nero, s’intende.

    Facciamo cambio?

  529. daniele piredda

    no devi concludere che francamente non ho voglia di spiegare a te il perchè l’istruzione sia un’arma molto potente se non l’unica che abbiamo a disposizione per tentare di salvarci.
    e poi finiamola con stà storia della scuola pubblica allo sfascio…è vero, lo so, ormai è affossata, ma sinceramente se uno ha voglia di studiare si prende il libro e lo studia…ci vuole forza di volontà…
    STOP

  530. ALESSANDRO PENSERINI

    Beppe i sindacati sono ridicoli,non a caso nascono i sindacati di base .I confederali si sono istituzionalizzati per non dire venduti.Dopo qualche anno entrano in qualche governo invece di tornare a lavorare veramente.
    Vogliamo dire che stanno vendendo i lavoratori?
    La corsa alla gestione dei risparmi dei lavoratori scippati attraverso il conferimento del TFR ai Fondi Pensione è ufficialmente iniziata hanno dato vita ad una associazione – ASSOFONDIPENSIONE – alla cui presidenza siede un esponente di Confindustria e alla vicepresidenza una segretaria confederale della CGIL e che ha come scopo il governo unitario delle migliaia di miliardi che verranno scippati dalle tasche dei lavoratori.

  531. ezio gallo

    ………ma così facendo…ci guadagnano anche le compagnie telefoniche…

    più tempo=più scatti!

    Questa sarà mica una campagna OCCULTA
    PRO-compagnie telefoniche????????????

    Postato da: Anna D’Arco il 10.06.05 14:14

    secondo me no.. se un operatore chiama in un minuto 5 clienti, ad esempio (12 secondi l’uno) l’azienda parla per 1 minuto e l’operatore non prende niente. se parla un minuto con due clienti (30 secondi l’uno) allora l’operatore prende, ma sempre un minuto parla…

    E’ corretto? mi sembra di si..

  532. salvo bonacci

    il problema caro Beppe è questa maledetta riforma Biagi, che il ministero del welfare si ostina a portare avanti a tutti i costi, ma che non è efficace,anzi sta sgretolando quel poco di buono che c’era in passato…

  533. daniele piredda

    Giancarlo Fraschi
    hai già la mia firma!!

  534. Yang Chenping

    > bhe se non lo capisci sei irrecuperabile…

    Quindi dobbiamo concludere che non ne hai la benché minima idea.

  535. michele.antonelli

    Caro Beppe,

    qua lo dico e l’ho già detto: TRONCHETTI PROVERA famoso bucaiolo e i suoi soci hanno comprato TELECOM per quattro soldi e ora si lamentano dei debiti in bilancio, mentre guadagnano miliardi e miliardi alla faccia di questi poveri ragazzi sfruttati e offesi nella loro dignità di esseri umani. Mi domando: Le Istituzioni (Presidenza della Repubblica, Governo, Unione Industriali, Unione di che c…o ne so, ecc.ecc.) quando invocano lo spirto patriottico e l’onor di patria,a cosa pensano?????????

    Ricordatevi tutti: di TRONCHETTI PROVERA l’Italia ne ha avuti tanti ma questi la fanno sempre franca, perchè godono di connivenze politiche a governi alterni!!! Pagano, corrompono, concussano e i fessi (NOI) paghiamo!

    Ma la cosa che a questi signori rode, è che ora la gente lo sa e gli rompe il CULO che lo scrivano e lo dicano pubblicamente!!!!!!

    I Signori Previti, Dell’Utri, condannati non possono vietarmi di re loro che sono dei malavitosi!!!!!

    Avanti ragazzi, copriamo di insulti questi faccendieri sfruttatori e rovinafamiglie dell’Italia!!!!!

  536. daniele piredda

    bhe se non lo capisci sei irrecuperabile…

  537. Giancarlo Fraschi

    Yang Chenping noi abbiamo bisogno di un lavoro tu di una donna… che acido sei!!!
    Facciamo una petizione una donna per “Yang Chenping “?

  538. Andrea Bella

    siam pronti alla morte
    siam pronti alla morte
    l’Italia chiamò!

    Lasciamo stare i Laureati per favore.
    La quasi totalità della nostra classe dirigente in tutti gli ambiti sfoggia fior di titoloni, W la CEPU, e guarda dove stiamo andando a finire.
    Prendete la Fiat per esempio, è al collasso e non certo grazie agli operai.
    Le aziende sono in mano al nepotismo al clientarismo, la meritocrazia è MORTA!

  539. Yang Chenping

    > che sia importante studiare per non fare il gioco di chi ci vuole in catene e ignoranti lo capisce anche un bambino…

    Continuo a non capire in quale modo la scuola pubblica o l’università impedisca la formazione di queste catene.

    > ah già…ecco il perchè dei tuoi punti di domanda…

    Da questo patetico tentativo di ironia immagino che non l’abbia capito neanche tu, ma non avevi altro da contribuire all’amena discussione.

  540. guido tersilli

    una volta x tutte:

    a tutti coloro che dicono che non vogliono stare 25 secondi al telefono con i ragazzi dei call center x non far guadagnare le compagnie telefoniche:

    se ci state più di 25 secondi l’azienda corrisponde 25 centesimi all’operatore quindi
    azienda -25
    operatore +25

    se ci state di meno all’azienda non costa nulla:
    azienda 0
    operatore 0

    il costo della telefonata puo variare a dir tanto di 1 centesimo

    in entrambe i casi l’azienda non raggiunge il suo obiettivo (perchè voi parlerete del tempo che fa )

    mi sembra chiaro

  541. Dario V.

    Beppe, quando ti candidi in politica? Il mio voto è assicurato! 🙂

  542. giorgio gabel

    Gli imprenditori Italiani piccoli o grandi stanno dando una pessima prova di se stessi.
    In Italia manca un nuovo tipo di “homo oeconomicus” che sappia coniugare esigenze di profitto e responsabilità sociale, etica ed affari.Chiedo a BEppe ed agli altri lettori di preparare una lettera da inviare a Luca Cordero di Montezemolo
    Presidente Confindustria – Viale dell’Astronomia, 30 – 00144 ROMA

    GG

  543. daniele piredda

    > Yang Chenping
    che sia importante studiare per non fare il gioco di chi ci vuole in catene e ignoranti lo capisce anche un bambino…
    ah già…ecco il perchè dei tuoi punti di domanda…

  544. Alessio Socci

    secondo me i call center non dovrebbero proprio esistere perche non posso essere IO che so dell esistenza delle offerte a chiamare quando IO ne ho bisogno? (magari chiedendo se sono interessato quali servizzi sono attualmente disponibili) “sono nati per risolvere i problemi” non per dirmi ho farmi vedere che ho dei problemi magari che prima nemmeno me ne ero accorto
    Sono IO a dover richiedere il servizio e a preoccuparmi se ne ho realmente bisogno per informarmi Cazzzz
    poi se dovessi andare a lavorare qui per disperazione non ci andrei (i disperati vengono usati e lo diventano sempre di più)
    ciao
    a io i 25 secondi di sabato mattina non li aspetto proprio

  545. Yang Chenping

    > attento così fai il loro gioco….

    ?!

    > studiate più che potete. costruitevi un ideale ed un progetto di vita più profondo e consistente.

    Cosa ha a che fare questo con una laurea?

    > non pensate solo ai soldi.

    ?!

    > guardate al lavoro come ad un momento di impegno civile e sociale e di autorealizzazione personale.

    Impegno civile e sociale?

    > lo so che non è facile. ma nella vita bisogna osare se no che viviamo a fare? per fare gli schiavi? per subire? per “farci vivere” dagli altri? siamo uomini o caporali?

    *boggle*

    Cosa vuol dire?

  546. Rosario Pisanò

    Operatori di Catania, sputtanate il più possibile questi personaggi che non hanno un minimo concetto del rispetto dei diritti umani e dei lavorarori.

    Gridate più forte possibile i loro nomi e dei colossi che ci stanno dietro!!

    Non fategliela fare franca!!

  547. Enrico de Donatis

    SFRUTTATI O NO L’ARGENTINA E’ VICINA

    Beppe ti sosterrò fino alla morte se serve un qualsiasi tipo di collaborazione io ci sono!

  548. Patrick De Angelis

    E’ sempre bello vedere come il governo (destra = sinistra) cerca di “rilanciare l’economia”. Certo, basta economizzare sugli stipendi e le aziende possono offire i loro prodotti a prezzi inferiori. Solo un particolare: SE LA GENTE NON HA PIU’ I MEZZI ECONOMICI PER SPENDERE, I PRODOTTI CHI LI COMPRA????

    Insomma se guadagno poco o niente, che cacchio me ne frega se le i computer costano di meno??!!

    Grande fu Gianni Agnelli nonno, lui stra-pagò i suoi dipendenti, i quali distribuirono ricchezza per tutta Torino, col risultato che la gente, potè comprarsi l’auto. Così ci guadagnarono tutti.

    Saluti!

    Patrick

  549. ezio gallo

    Ma la legge sulla privacy non dovrebbe vietarlo? ”

    Quindi chiudiamo i call center cosi’ la povera Anna prende 0 ( zero ) euro al mese?

    Postato da: matteo martini il 10.06.05 15:44

    ” Ha lavorato quattro ore e mezzo per sei giorni alla settimana, un totale di 108 ore per 109 euro. Un euro all’ora. ”

    Perche’ non ha cambiato lavoro?

    Postato da: matteo martini il 10.06.05 15:43

    Insomma le piacciono o no i call center?
    Curiosità 🙂

  550. Rosario Pisanò

    Alberto Tripi VERGOGNA a schiavizzare in questa maniera i tuoi dipendenti!!!

  551. vittorio@mobiliartepovera.it

    IL LINK FINSIEL NON FUNZIONA PIU TI HA VISTO TRONCHETTI DIRETTAMENTE DA PORTOFINO QUANDO VOGLIAMO SFASCIARGLI LA BARCA IO SONO PRONTO

  552. Luciano Coscarella

    Ciao Beppe,
    e un saluto a tutte le persone del blog…..non capisco caro beppe perchè devo far passare 25 secondi e far guadagnare magari di più all’operatore,che poverino non c’entra nulla e addirittura si becca spesso e volentieri insulti parolacce etc etc….cosi scusami non si risolve il problema,secondo me facciamo il loro gioco….al contrario tu che sei cosi popolare con l’aiuto del blog dovresti e quindi dovremmo denunciare ciò….visto che si sta sfruttando non una persona ma un numero imprecisato di persone che poi dopo un periodo vengono rimesse per strada a cercare magari un altro impiego ad un’altra società e cosi non si esce più fuori è un vortice….scusate ma non sono d’accordo.saluti Luciano.

  553. Stefano Caso

    Caro Beppe, grazie per avercelo ricordato. Pur avendo sempre trattato con cortesia gli operatori dei call center, spesso sono stato molto sbrigativo. D’ora in poi adotterò una lunga cortesia.
    Stefano

  554. luca frangella

    dario v.

    attento così fai il loro gioco….

    studiate più che potete.
    costruitevi un ideale ed un progetto di vita più profondo e consistente.
    non pensate solo ai soldi.
    guardate al lavoro come ad un momento di impegno civile e sociale e di autorealizzazione personale.
    lo so che non è facile.
    ma nella vita bisogna osare se no che viviamo a fare? per fare gli schiavi? per subire? per “farci vivere” dagli altri?

    siamo uomini o caporali?

  555. katia sciarini

    Caro Beppe,
    certo che i conti non tornano: siamo un Paese in recessione, il Pil scende (anche se Silvio continua a dire che “siamo un Paese ricco”), ma secondo una ricerca Merrill Lynch-Capgemini (corriere di oggi) sono “in aumento nel 2004 i ricchi italiani”.
    Anna però guadagna quanto un operaia in Romania e in Cina.
    Seghiamo le gambe ai farabutti, ladri, impostori al governo del nostro paese e delle grandi industrie italiane pubbliche e private (boicottiamo)! Andiamo in piazza come in Bolivia! Se ci sono riusciti i minatori boliviani, perchè non dovremmo riuscirci noi a mandare in vacanza (a loro spese) presidente e compagnia brutta (una bella gita di gruppo)

  556. manuela caglio

    Ciao, mi riferisco a tutti quelli che pensano che nei call center ci finisce chi non ha mai fatto nulla per formarsi nella sua vita. Ho la bellezza di 38 anni (troppi in Italia) un marito e un figlio di 3 anni e mezzo. Mi sono diplomata, laureata e ho passato tanto del mio tempo libero a studiare e a formarmi. Ho cominciato in call center con lo start up di Omnitel, gran bei tempi, ci inculcavano la qualità a dispetto della quantità, ci insegnavano tutto quello che voleva dire “attenzione al cliente” e per anni abbiamo vinto premi per il miglior servizio clienti. Sono poi diventata Responsabile del call center Ikea Italia, anche lì bella esperienza, magnifico lavorare con gli Svedesi che hanno sempre un grande rispetto per i loro dipendenti, per le donne e per le mamme. Ho deciso di fermarmi e di mettermi in proprio e per 5 anni sono stata imprenditrice di me stessa ma l’ambito della ristorazione, specialmente negli ultimi anni, non e’ andato tanto bene e anche se a malincuore mi sono ritrovata a cercare lavoro a 37 anni con una famiglia sulle spalle…MA COME MI SONO PERMESSA….ho fatto un colloquio in COS ad Arese dove un responsabile più giovane di me di qualche anno mi guardava dall’alto in basso e mi proponeva qualcosa di assolutamente inumano….ho fatto colloqui nei principali call center che ovviamente non mi valutavano come Responsabile ma solo come operatrice…troppo vecchia….e con troppe responsabilità….sono finita per andare in E-care call center in outsourcing che gestisce guardacaso i servizi di vodafone e di qualche altro …la tragedia…era la mia materia, le procedure che mi spiegavano le avevo fatte io….ho lavorato con un contratto di ben 15 gg con un supervisore alle spalle che mi faceva segno di chiudere la telefonata se secondo lui mi stavo spingendo troppo in là nella spiegazione e dopo 15 gg mi hanno lasciata a casa senza essere mai stata valutata, senza neanche aver saputo come si chiamava e che faccia avesse il mio responsabile di reparto. Bè per noi vecchi e’ veramente troppo….e per i giovani e’ un disastro….non so come si possa cambiare qualcosa…ma bisogna farlo, non possiamo stare a guardare. Beppe spero di poter far parte un giorno di un qualsiasi tuo progetto. Manuela

  557. Yang Chenping

    > W L’ITALIA E I MAFIOSI CHE LA GOVERNANO

    Bingo!

    http://tinyurl.com/8332k

    “AMATO LAMBERTI, (Translation): If I were to go to Iran, I’d see that the Iranian police have an Italian Beretta in the holster. Who sold it to them? In Iran, the guided missiles, the anti-tank ones, they are Italian-made. It is written on them, BPD (Bomprini, Parodi and Delfino). How did those missiles arrive in Iran from Italy? Arms factories are controlled by the state and by the customs police, nothing can escape them. How do they get there? There’s a link between industry, state and organised crime. They organise the traffic and its all money that goes into the state coffers.”

  558. luca frangella

    non riesco a connettermi al sito linkato da beppe…

    mmmm… hanno avuto paura e hanno spento o stiamo sovraccaricando il loro server?

    già, i sindacati che fanno?

    SVEGLIA!!!

  559. Elena Magni

    x tutti gli sfruttati/sottopagati

    andate sul sito
    http://www.giubileodeglistagisti.org/home.php
    (lo avevo già segnalato in precedenza)

    vi rilasciano un attestato che dichiara le calorie perse e non retribuite durante il lavoro.
    Potete spedirlo ai datori di lavoro a chiedere che, per lo meno, vi vengano rimborsate in cioccolato fondente! carino!

    Elena

  560. Alberto Franceschini

    Giusto 2 ore fa ho maltrattato uno di questi ragazzotti inviati porta a porta da ENEL-GAS ad offrirmi un “mirabolante” sconto sulla bolletta del Gas.

    Alla presentazione del tipo, che ha suonato al campanello alle 14:30 e mi ha trovato solo per un caso, di solito a quell’ora sono al lavoro, ho risposto:

    AF “non sono cliente!”

    EG “Ma lei è cliente: è intestatario di bolletta Enel.”

    AF “No! Io NON sono cliente Enel-Gas, sono cliente HERA e non ho intenzione di diventare vostro cliente”

    EG “Ma… io vengo ad offrirle uno sconto sulla bolletta…”

    AG “E io non sono interessato!”

    EG “Ma le abbiamo già mandato una lettera in cui le spiegavamo la nostra offerta e non abbiamo avuto riscontro, così siamo venuti di persona”

    AF “Se non avete avuto riscontro significa che non me ne fregava una cippa della vostra offerta, e venite anche a suonare alla porta di casa?”

    EG “Se mi fa vedere le bollette di gas e energia elettrica le posso dire se può economizzare sui suoi consumi”

    AF “Se volete farmi uno sconto a tutti i costi ABBASSATE LE TARIFFE e non venite a suonare alla porta di casa, così siamo contenti 2 volte!”

    …a questo punto gli ho sbattuto la porta in faccia girando pure uno scatto di serratura…

    MA E’ MAI POSSIBILE…???

  561. Max Leggieri

    Non vi preoccupate Berlusconi ha dichiarato propio oggi a Torino la seguente:

    Notizia del 10 giugno 2005 – 14:54
    Berlusconi, siamo un paese ricco
    l’Italia deve far fruttare meglio le sue capacita’

    (ANSA)-ROMA,10 GIU- ‘L’Italia e’ il paese dei miracoli ma soprattutto un paese ricco e meraviglioso che deve far fruttare meglio la sua ricchezza’, dice Berlusconi. Alla cerimonia di presentazione delle olimpiadi invernali di Torino, il premier difende a spada tratta la qualita’ del sistema Italia e chiede maggiori investimenti per ‘l’impresa’ e non solo iniziative nel settore finanziario. ‘Sicuramente -dice- un aiuto al sistema economico potra’ venire dal taglio dell’Irap sul quale il governo si e’ gia’ impegnato’.

    ricco???? il paese dei miracoli????
    A distanza di tempo Il portatore nano continua a inventare qualsiasi cosa per riempirsi la bocca a discapito nostro…

    Nell’attesa di San Gennaro, vi saluto.

  562. Dario V.

    Qualche tempo fa lavoravo in metsogeda (http://www.metsogeda.it/), una realtà informatica italiana di dimensioni discrete (più di 1000 dipendenti).

    Per fortuna sono riuscito a trovare un’altra azienda, altrimenti, per “snelline l’azienda”, sarei stato “venduto” alla metis (http://www.eurometis.it/), agenzia interinale dove dopo 3 mesi ti sbattono fuori.

    W L’ITALIA E I MAFIOSI CHE LA GOVERNANO

  563. luca frangella

    sfruttamento e schiavitù contemporanei…

    mi appello a questi ragazzi che accettano simili impieghi:
    non ne vale la pena fare gli schiavi per certa gentaglia e per soli 109 euro al mese.

    e che lavoro poi: disturbo della privacy…
    cercate un altro lavoro se possibile. è vero che siamo in crisi ma di lavoretti part time se ne trovano ancora in abbondanza e più remunerativi.
    forse alcuni implicano più fatica? può essere ma alla fine vi assicuro che sarete più sodisfatti.
    il denaro non è tutto, anzi in molti casi è l’ultima cosa( a meno che non siate poveri in canna)

    costruitevi un futuro ed un presente migliori con scelte lavorative diverse. magari fate qualche sacrificio, stringete la cinghia ma perseguite un ideale di vita più profondo. se potete studiate. guardate il lavoro come un momento di realizzazione personale e soprattutto di impegno civile.

    mi appello poi ai genitori di questi ragazzi:
    se ne avete la possibilità i 109 euro dateglieli voi ai vostri figli, almeno fin quando non trovano un lavoro più decente o non riescono a sviluppare un loro “progetto” di vita più consistente, più profondo.

  564. raffaele maruzzelli

    Ciao Beppe e tutti quelli che partecipano a questo blog!
    Anche la mia ragazza ha avuto esperienze lavorativo nei call center.
    Ha lavorato in maniera non continuativa, cioè secondo il loro bisogno, e se non sbaglio è uso in questi centri pagare il primo stipendio dopo due mesi di collaborazione. NO COMMENT!!
    La mia ragazza ora lavora per suo zio il quale indirettamente, cioè tramite una collaboratrice, gli ha fatto sapere che fino a luglio è impiegata presso di lui dopo di che… è meglio che si cerchi un’altro lavoro (sono sotto i 15 dipendenti).
    Così ormai quasi trentenni abbiamo perso la speranza di comprar casa e di far famiglia per almeno i prossimi tre anni (siamo comunque molto ottimisti).
    Ti ringrazio Beppe per lo spazio che hai concesso: mi posso sfogare e discuterne con molti altri che si trovano in una situazione simile.

  565. MARCELO SANTACROIX

    In Italia aumentano i nuovi ricchi ed i nuovi poveri, diventeremo un Paese come il Brasile, l’Argentina la Cina.
    Grazie PRODI, Grazie D’Alema, Grazie BERLUSCONI negli ultimi 10 anni ci avete fatto INTERNAZIONALIZZARE.
    E’ URGENTE una svolta:
    VELTRONI o CASINI FOR PRESIDENT.
    MSc

  566. Daniele Fabbri

    Leggendovi mi sorge un Dubbio…
    Sino a pochi mesi Fa ero un dipendente e con uno stipendio 950 euro al mese.
    Impegnandomi anche la camicia sono risucito ad aprire un’attività.
    Prima ero un morto di fame e ora (detto da Voi) sono un Imprenditore Ladro :-((

  567. Andrea Bella

    Gianni, ringraziamo i creatori di questi contratti, anzi contrattoni.

  568. gianni mai

    Non dimentichiamo che questi ragazzi vengono conteggiati come “occupati” e quindi c’è chi, grazie a loro, ha anche il coraggio di vantarsi d’aver ridotto la disoccupazione.

  569. Salvatore Barone

    ERRATA CORRIGE:

    Bush possiede un patrimonio di 15 MILIONI e non miliardi … scusate ma queste cifre non riesco nemmeno a scriverle .. sono così tanti che per me sembrano tutti uguali 🙂
    Ciao

  570. Ulisse Ferro

    x Paolo Giò,

    ho provato a contattare anche loro ma non mi sono sembrati affatto interessati alla mia vicenda che poi come vedo è comune ad altri sventurati che lavorano per COSMED. da quanto apprendo le condizioni mi sembrano peggiorate molto da quando ho lasciato questa ditta. E non ci vuole molto a prevedere che peggioreranno ancora. Purtroppo a Mi Manda Rai Tre non gle ne importa proprio niente….

    Grazie per il suggerimento.

  571. Alex Kava

    Rogne legali??? E perchè? Loro ci chiamano per sapere se ci piace l’olio e noi non possiamo contattarli per dirgli di non sfruttare la gente?
    Non è spam. Noi non vendiamo nulla. La legge ci consente di scrivergli.

    Forza! Gli ho già mandato 10 email! Tra un po le cancellano senza nemmeno leggerle le mie! Fatelo pure voi… Poi io cambierò indirizzo email.

    Se avete Thunderbird potete farlo in 2 minuti, potete pure metter un email falso tanto mica vi risponderanno!

  572. MICHELE MARTINI

    provate acliccare sui nomi dei rompi c…..i, si capisce tutto, no??

    abbiamo i nuovi dei.

  573. Riccardo Rossi

    Matteo, la mia non era una provocazione per dire che all’estero tutto funziona meglio. Trovo quantomeno oltraggioso e degradante (ma sfortunatamente non sorprendente) che un persona in Italia nel 2005 prenda come stipendio 1 euro all’ora.
    Il salario minimo garantito potrebbe essere un’idea, gia’ utilizzata in diversi paesi proprio per evitare tale caporalato.
    Tutto qui… (e tra parentesi lo cantavano anche i 99 Posse anni fa se non ricordo male 🙂

  574. Salvatore Barone

    Io sono un nuovo povero ed ho scoperto il perché.

    Il sole24Ore del 27 Feb 2004 a pag 10 riportava la classifica di Forbes sui politici + ricchi del mondo:
    1° Silvio Berlusconi con 10 miliardi di dollari di patrimonio
    3° Bush con 15 mld.

    L’uomo + ricco del mondo è, da 10 anni, Bill Gates con 45 mld di dollari di patrimonio.
    Ora … Bill Gates possiede una multinazionale supercompetitiva che vende prodotti in tutto il mondo e posso capire la sua ricchezza…. ma Silvio Berlusconi con le sue aziende dove li prende tutti questi soldi. Non mi sembra possieda multinazionali, non mi sembra che si rivolga con i suoi prodotti o servizi ad un mercato mondiale (come lo zio Bill) … allora come fà ad avere tutto questo denaro ? In teoria bastano 178 euro ogni anno per ogni italiano che popola questo paese e la sua ricchezza è garantita … a vita.

    Non ho mai fatto i conti, ma credo di versare all’on. Berlusconi ogni anno la mia quota semplicemente perchè in Italia ci vivo e perfino consumo.

    Agli amici del call center di Catania, questi ricconi gli risparmiano la fatica di fare la spesa e di consumare beni e servizi. Ci pensano loro, come l’irpef, a detrarti la quota annuale prelevandola direttamente in busta paga.

    Sono credente (non so’ ancora per quanto) e credo che questi signori un giorno dovranno restituire tutto quello che ci hanno sottratto.
    Un cordiale saluto a tutti voi.
    Affettuosamente SB

  575. Aldo Li Volsi

    Sono un laureato in Economia, anche io ho lavorato in un call center per una nota compagnia telefonica.
    Dopo un mese in cui facevo un contratto al giorno di media, contro i 5 di media dei miei colleghi, credevo che non mi rinnovassero il contratto, invece mi hanno proposto il rinnovo.

    Non ho accettato, me ne sono andato io.
    Perchè?

    Perchè pur di fare contratti i miei poveri giovani colleghi omettevano di dire cose importanti, oppure dicevano sciocchezze improponibili a poveri vecchietti pur di affibiargli qualche promozione.

    La cosa più triste è che i Team Leader, pur essendosi accorti della situazione, non fecero nulla per cambiare le cose,poichè anche loro soggetti ai capi più alti, e costretti a rispondere dei risultati ottenuti.
    Ogni giorno c’era un obiettivo da raggiungere e andava raggiunto.

    SCHIFO!
    Per 4 Euro lordi l’ora a rompere le scatole alle persone, per di più raggirandole.
    VERGOGNA!

    Sono disoccupato, ma meglio così che truffare la gente.

    NON SCENDETE A COMPROMESSI.
    INFORMATEVI BENE PRIMA DI ACCETTARE CONTRATTI DI QUALSIASI TIPO.
    Ciao!

  576. Lorenzo Malaguti

    Per Caruso.
    1 a cosa serve fare i conti del buon Beppe? Io la sua dichiarazione dei redditi non l’ho vista e Lei? E in ogni caso Beppe fa qualcosa di utile…Lei?
    2 invece che fare inutili polemiche senza alcun senso, perche non dice qualcosa di costruttivo? Non mi sembra che ci sia scritto da nessuna parte nel blog che se uno non ha niente da dire deve postare per forza!!!
    3 ci stanno sodomizzando quotidianamente e senza pre ungere, preoccupiamoci di questo!!

  577. daniele piredda

    >>Alex Kava
    l’idea è carina…
    ma avremo rogne legali???

  578. Alex Kava

    http://www.gruppocos.it/contatti.htm

    Li ho iscritti ad una lista di siti porno da fare invidia a Selen.

    Prevedo che li insulterò con una dozzina di email al giorno. A me costa 5 secondi…tanto gli maderò sempre le stesse email… A loro almeno 20 per cancellarle.

    Toh…la prima volta che io gli faccio perdere tempo con un rapporto 4:1.

    Le mie email non saranno mai identificate come spam…le devono filtrare a mano!

    Forza…forza…forza… scriviamogli migliaiaia di email dicendogli che sono degli schiavisti negrieri.

    Cosi dovranno assumere più gente per filtrare le email!

  579. guido tersilli

    >Per Giudo Tersilli:
    ” ragazzi ma che coglioni che siamo !!!”

    Stai parlando anche per te?

    chiedo scusa al blog
    parlavo solo di me…
    come ho fatto a non pensare a una soluzione cosi semplice ed efficace !!
    cambiare lavoro !!!
    che ideona !!
    beppe avanti col prossimo post ….questo è risolto :))

  580. ivana iorio

    tutti questi nostri disagi anche i politici li conoscono: nessuno sembra interessarsi…..i sindacati lo sanno : nessuno sembra interessarsi, i piccoli medi grandi industriali lo sanno ma non gliene frega niente a nessuno……domanda: ma perche’ ce li dobbiamo sopportare ?

  581. sergio fantini

    Egregio Sig. MArtini, mi permetta ….
    ho letto i suoi commenti e mi sono ritrovato senza parole. O meglio, le avevo ben chiare, ma loro stesse si rifiutavano di rendersi disponibili.
    Sono certo del fatto che lei “non ci fa”; “ci è”.
    Porto ad esempio una sola delle sue perle, grazie alla quale ha voluto illuminare questo angolo buio del web con la frase “perchè non ha cambiato lavoro?”
    Scusi se mi ripeto ma ne sono certo: lei “ci è” forse anche perchè vive in un altro pianeta e non si è accorto che qui sul pianeta terra accadono strane cose.
    Una di queste è che molti, moltissimi ragazzi che non hanno alle spalle un padre con uno studio professionale o un’attività, nonostante il diploma sono costretti a cogliere qualunque opportunità -anche la più piccola- per potere sperare di continuare a studiare. E a molti di quelli che sono riusciti tocca la stessa sorte se hanno in testa l’idea di “diventare grandi”. Tutto questo mentre in famiglia non si riesce più ad arrivare nemmeno al 20 del mese …

  582. Giuseppe De Sio

    ho letto:”Mi pare che in Inghilterra abbiano avuto QUALCHE problemino con la disoccupazione qualche anno fa ( vcdi il film ” Full Monthy ” )
    E in Germania ci sono 5 milioni di disoccupati!!
    Perche’ continuiamo a dire che all’ estero le cose vanno benissimo quando non e’ vero??”

    Il fatto che esistano aree depresse non vuol dire necessariamente che non sia vero in maniera assoluta

    Il fatto che la cinematografia, vedi anche Billy Elliot, ci rappresentino aree depresse dove l’unica alternativa sono le miniere non necessariamente vuol dire che non sia vero che in uk stanno bene

    francamente non so come uno stato possa permettersi di pagare i benefit ai disoccupati…

    francamente non capisco come ho fatto a trovare lavoro la prima volta che l’ho cercato in UK

    fai così considera full monty e billy elliot drammi cinematografici per farsi compatire…

    ok ora sto scherzando e esagernado ma, immagina che gli UK fanno quei film per ‘non farsi buttare gli occhi addosso’ 🙂

    per farsi compatire anche loro poveretti

    per essere entrato in un job center mi hanno martellato con offerte di lavoro via posta e via telefono fino a quando non gli ho detto: ok ok basta il lavoro l’ho trovato..

    come hanno fatto a riprodurre tale ricchezza?

  583. Yang Chenping

    > E’ una buona idea, ma ne ho una migliore. Ogni lavoratore decide lui lo stipendio, poi si stampa le banconote da solo a casa.

    Se ti sente De Simone ci scrive sopra un libro… 😀

  584. Yang Chenping

    @Martini:

    > ovvio che ora non siamo rappresentati, no??

    Se è ovvio, per quale motivo insisti nel dire che “lo stato siamo noi?”

    > penso anche che non lo siamo mai stati, ma non sarebbe ora di iniziare ad esserlo??

    Premesso ciò, che cosa dovrebbero fare esattamente i “nostri rappresentanti?”

    Altre leggi per controllarci, rubare soldi e trarre vantaggi per se stessi?

    > ricordati cmq che quello che ti esce dalle tasche (tolto quello che si fottono) va ad aiutare qualcun altro(a parte quello che “disperdono”).

    Sono molto contento. Ora spiegami per quale motivo un giovane non deve essere in grado di uscire dalla casa dei propri genitori, metter su famiglia, comprare un appartamento o un’automobile senza riempirsi di debiti “per aiutare qualcun altro”. Spiegami anche quale percentuale della refurtiva fiscale viene usata “per aiutare qualcun altro”, e quale percentuale viene impiegata per spedire Ciampi in Cina a vendere armi, o fare la guardia al pozzo in Iraq, o regalare soldi all’ONU, o mille altre cose che non elenco per cortesia.

    Se i soldi che lo Stato mi ruba con la minaccia dellla forza pubblica servono ad “aiutare gli altri”, segue che sto lavorando per gli altri. A casa mia l’obbligo di lavorare per gli altri si chiama schiavitù. La ciliegina sulla torta è che dopo essere stati derubati per tutta la vita non ci sarà rimasto un soldi in tasca, dovremmo dipendere dallo Stato per ricevere “la pensione”, a sua volta derubata alla prossima generazione. Sempre ammesso di trovare un numero sufficiente di “immigrati da mettere in regola”, perché per i suddetti motivi probabilmente a qualcuno è passata la voglia di mettere al mondo dei figli.

    > ma noi che ci stiamo a fare??

    A lamentarvi senza capire cosa succede?

    > tu stai dalla parte di quelli che glielo vogliono permettere ancora o vuoi cambiare???

    Prima spiegami cosa vuoi cambiare e come: non compro fuffa a scatola chiusa.

  585. elena ferracini

    Adesso capisco perchè quando ti chiamano sembra che leggono un foglio lungo come un papiro per poter far passare i 25 secondi e non ti lasciano parlare e insistono.
    Quando ti chiamano poi sempre in modalità riservata io mi rifiuto di rispondere visto che già in ufficio mi tocca rispondere chiedono del titolare che non c’è mai e così richiamano ancora!!. Una sera tornata a casa dal lavoro mi sono ritrovata ben n. 30 chiamate con. n. non disponibile!

  586. stefano russo

    mi dimenticavo di aggiungere prima, che so’ tante di quelle cose su telecom italia da farvi tutti accapponare la pelle.

    c’è talmente tanta merda dietro che non vi immaginate!!!!!!!!!!!!!!!!

  587. Bruno Panetta

    Yang:

    > Non potremmo stabilire un minimo di 50 pound e
    > risolvere il problema?

    E’ una buona idea, ma ne ho una migliore. Ogni lavoratore decide lui lo stipendio, poi si stampa le banconote da solo a casa.

  588. matteo martini

    Per Daniele Piredda:
    ” >>Perche’ non ha cambiato lavoro?

    Forse perchè come molti è disperata e le serve??? ”

    All’ Electrolux di Susegana ( TV ) stanno assumendo operai a 1000 euro al mese!!
    E ci vanno solo extracomunitari perche’ gli italiani questi lavori li snobbano.
    QUALCUNO VADA A DIRLO A QUELLA SIGNORA!!

  589. Andrea Bella

    L’ennesima dimostrazione di quanto siano utili e vicine alle esigenze delle persone le leggi italiane.
    Sono inutili come i sindacati politicizzati che di certo non fanno gli interessi dei lavoratori ma quelli di partito con la presunzione di pensare che essi coincidano.
    Complimenti.

    Andrea.

  590. Maurizio Di Bona

    Mi sono occupato per alcuni anni di gestione di domini e creazione di siti internet e ho dovuto più volte misurarmi con l’incapacità e l’ignoranza tecnica dei ragazzi in questione con conseguenti beghe con i clienti, che hanno sempre ragione, e danni economici che ho pagato personalmente.
    Non solo, spesso ho dovuto anche sentirmi dire che se volevo risolvere problemi (provocati da LORO errori amministrativi), vale a dire, avere assistenza SERIA e un tizio VERAMENTE competente con cui parlare, dovevo comporre un altro numero con prefisso 899!
    Mi chiedo poi perchè i vari gestori da più di un anno a questa parte mi hanno rotto quello che Pino Daniele chiama la “scatola maschile” per vendermi l’ADSL quando ancora adesso se voglio attivarlo non me lo fanno fare per assenza di copertura???
    Ok, sono schiavizzati come polli in batteria, ma sono pur sempre parte di quel sistema e di quelle operazioni commerciali, inculate mascherate da offerte e marketing ignobile di cui siamo noi altri da questa parte le vittime finali. Alla loro cortesia indossata come divisa posso anche rispondere con garbo di circostanza per 25 sec. per confezionare una pantomima telefonica come quella di Fiorello e Mike Bongiorno, tanto ormai la verità dei rapporti è un optional!
    E posso anche accettare di essere tirato giù dal letto mentre dormo o faccio qualcos’altro, quando l’operatore X smania per annunciarmi la favolosa promozione dei 300 sms gratis! Ma a patto che costoro anzichè leggere da uno schermo le direttive del capo o fare le veci vocali di un gobbo pubblicitario, spieghino le REALI condizioni dei contratti senza omissioni di comodo e d’azienda.
    Prendano esempio dalle colleghe coraggiose che “lavoravano” per Wanna Marchi e si tirino fuori da quel sistema di sfruttatori, ma soprattutto lascino in pace la gente almeno fra le quattro mura domestiche, abbiamo già tutti i giornali, tutte le strade, la tv ed internet invasa dalla loro cortesia traffaldina, le irrinunciabili offerte e gli asterischi invisibili ad occhio nudo, che poi si espandono nella zona retro lombare appena si accenna un SI!

  591. roby cadeddu

    io nel call center c’ho lavorato e me ne sono pure andato quando pretendevano che facessi la pausa quando e se volevano loro…

  592. matteo martini

    Per Pascucci:
    ” ecco il perchè siamo pover (un po di storia vera): ”

    Ricordatevi che per il Sig. Pascucci TUTTI i mali dell’ umanita’ ( incluso cancro, sovrappopolazione, fame, etc. ) sono dovuti al signoraggio!!

  593. matteo martini

    Per Giuseppe de Sio:
    ” ho letto: “Ricordo che quando ero in Irlanda l’allora governo di centro-destra aveva stabilito un ammontare ben preciso quale salario minimo garantito a ciascun lavoratore.”

    stessa cosa in UK.. quando me ne sono andato un anno fa, stavano addirittura discutendo se portare il minimo da 4.35 pund a 5.10 come minimo…

    in UK non lavora solo chi non vuole…

    chiunque può rimettersi in sesto se lo vuole…”

    Mmm..
    Mi pare che in Inghilterra abbiano avuto QUALCHE problemino con la disoccupazione qualche anno fa ( vcdi il film ” Full Monthy ” )
    E in Germania ci sono 5 milioni di disoccupati!!
    Perche’ continuiamo a dire che all’ estero le cose vanno benissimo quando non e’ vero??

  594. MICHELE MARTINI

    benedetta ignoranza…

    yang

    Questa è una favola. Se lo Stato fossimo noi, non ruberebbe il 40% dello stipendio ogni mese a forza di tasse, tantomeno andrebbe a Nassiryia per fare la guardia ai pozzi di petrolio di quella certa società italiana.

    ovvio che ora non siamo rappresentati, no??

    penso anche che non lo siamo mai stati, ma non sarebbe ora di iniziare ad esserlo??

    ricordati cmq che quello che ti esce dalle tasche (tolto quello che si fottono) va ad aiutare qualcun altro(a parte quello che “disperdono”).

    ma noi che ci stiamo a fare??

    tu stai dalla parte di quelli che glielo vogliono permettere ancora o vuoi cambiare???

  595. sandro strianese

    i call center non dovrebbero chiamarti.è SPAM
    da tempo ormai gli chiudo il telefono in faccia senza nemmeno rispondere.
    se facessimo tutti cosi, i call center chiuderebbero presto, e magari al loro posto nascerebbero forme di occupazione alternative, e probabilmente migliori (peggio dei call center, è difficile immaginaris qualcosa)

  596. Yang Chenping

    > stessa cosa in UK.. quando me ne sono andato un anno fa, stavano addirittura discutendo se portare il minimo da 4.35 pund a 5.10 come minimo…

    Non potremmo stabilire un minimo di 50 pound e risolvere il problema?

  597. matteo martini

    Per Giudo Tersilli:
    ” ragazzi ma che coglioni che siamo !!!”

    Stai parlando anche per te?

    Per Giudo Tersilli:
    ” voglio martini dittatore d’italia ”

    Mi spiace sono per la democrazia!!

  598. Paolo Ghion

    Sono concorde sul fatto che tutto sommato, il tizio del call center ti chiama perchè questo è il suo lavoro e di regola tu non dovresti essere sgarbato.
    Ma ad esempio, mi chiamano i gestori telefonici a rotazione, sono stato costretto a dire che tutto sommato ho intenzione di togliere il telefono.
    Vuoi l’ADSL, super offerte, è tutto free, ma paghi a consumo, ma il modem è free, ma paghi a cosumo, ma l’abbonamento è free, ma paghi a consumo, c’è l’assistenza tecnica free, ma paghi a consumo, l’allacciamento è free, ma paghi a consumo.
    Chiamano alle 21:00 di sera quando sei collassato sul tavolo dalla stanchezza, alle 14:30 mentre lo spaghetto sta lottando per evitare di essere ingoiato e nel frattempo di picchia il palato.
    Chiamano quelli che ti vogliono vendere l’olio in quantità industriale e io so bene cosa mi ci dovrei oliare dato che mi girano troppo velocemente.
    Chiamano per i mobili nuovi, ti rottamano anche quelli vecchi, all’ultima tizia gli ho detto “Signora, io ci vivo con i mobili vecchi!”.
    I più subdoli ti fanno alzare dal tavolo stanco morto dal lavoro, leggermente adirato per fior fior di clienti bastardi, con le gambe che ti odiano a morte e quando vai a rispondere c’è una voce registrata! Dice “Siamo una azienda leader nella vendita di menate inutili”,”Lavoriamo dal 198x”.
    Insomma sono tutte aziende leader, ma devono romperti a casa, non le hai mai sentite in vita tua, ma loro lavorano dal 1980, 1970, secondo come rispondi se sei incacchiato o no.
    Ritornando ai laureati del call center, io lo capisco, ma è come se dovessi picchiare un delinquente che si difende facendosi scudo con un bambino innocente.
    Allora non puoi essere sgarbato, ma devi sopportare sempre, comunque.
    La soluzione? Mi faccio scudo con mio padre, è un pò scorbutico, ma è una persona a cui si deve portar rispetto, ecco il mio Response center.
    A questo punto ecco il lampo di genio, prendiamo un milione di pensionati che sono soli e hanno una voglia pazzesca di raccontare aneddoti senza fine e che vorrebbero stare settimane a parlare di tutte le migliori opzioni e tariffe, facciamogli chiamare tutti i call center.
    Due piccioni con una fava, persone anziane meno sole e tappo per i call center.

  599. Giuseppe De Sio

    ho letto: “Ricordo che quando ero in Irlanda l’allora governo di centro-destra aveva stabilito un ammontare ben preciso quale salario minimo garantito a ciascun lavoratore.”

    stessa cosa in UK.. quando me ne sono andato un anno fa, stavano addirittura discutendo se portare il minimo da 4.35 pund a 5.10 come minimo…

    in UK non lavora solo chi non vuole…

    chiunque può rimettersi in sesto se lo vuole…

  600. Elena Magni

    Caro Riccardo Rossi,

    sono d’accordo, ci vorrebbe un salario orario minimo stabilito per legge.

    Elena

    PS: visto che ci sono tanti imprenditori onesti su questo blog… anche io cerco lavoro tra una settimana mi lasciano a casa perchè ho chiestoun aumento (oraprendo 700euro!!)

  601. Igor Scicchitano

    x IVANA IORIO

    ti cito:
    …..adesso mi viene un dubbio : non e’ che anche noi poveri mortali che prendiamo quando va bene 1000 euro ci euguaglieremo ai nostri vicini dell’ Est che guadagnano da 200 a 300 euro e per par condicio andremo aprendere tutti 600 euro ? ….

    e che ti lamenti, hai risolto il problema degli immigrati che arrivano sul laghetto del garda 🙂
    se prendiamo uguale se ne stanno da loro.

    ciao

  602. guido tersilli

    >Perche’ non ha cambiato lavoro?

    bravo matteo martini !!!
    che idee geniali che ti vengono ?
    ragazzi ma che coglioni che siamo !!!

    voglio martini dittatore d’italia

  603. Flavio Mucci

    Grazie per l’indicazione d’ora in avanti anzichè chiudere garbatamente con un ” grazie non mi interessa” guarderò il cronometro e farò scorrere i fatidici 25 secondi.

  604. Fabio La Torre

    Questo sistema non garantisce ai giovani di seguire le proprie aspirazioni…

    (PS: assumi anche me? e mi trovi un monolocale?)

    Elena

    Ma perchè secondo lei io mi muovo con delle garanzie per il futuro?

    Nessuno può dire ad un giovane che un giorno sarà ciò che lui vuole…
    Uno su mille ce la fa…
    Però si può lo stesso essere vivi e felici se poi i sogni non si realizzano pazienza

  605. daniele piredda

    >>Perche’ non ha cambiato lavoro?

    Forse perchè come molti è disperata e le serve???

  606. Massimo Antonio

    BRRRRR mi vengono i brividi solo a sentirli nominare i call center. Sono costretto a litigarci tutti i giorni, chiamano a casa mia, nel mio ufficio chiamano a casa dei miei genitori, dei miei parenti e dei miei amici… il tutto sempre durante i pasti e sempre x lo stesso motivo: appiopparti qualche servizio nuovo o vecchio che sia. La meraviglia è che sono abilitati ad attivarteli senza che tu abbia detto di si o firmato qualcosa… hai voglia dopo a farti togliere quello che ti hanno attivato. Mi dispiace Beppe ma non credo di poter riuscire ad essere gentile con loro e fare due chiacchiere, dei ragazzi dei call center non se ne puo più e quando li sento riesco solo a “minacciarli” e ad avvertirli delle terribili conseguenze che subiranno se solo provano a pensare di attivarmi i loro inutili servizi!!!!

  607. Giuseppe De Sio

    Beppe,
    li stai facendo 2 conti?

    Quanti siamo? A quando qualche iniziativa?

    Mi raccomando nessun colore, nessun partito…

    Dobbiamo muoverci come le multinazionali, per interesse, solo che questa volta dobbiamo essere la multinazinale di noi stessi…

  608. Fabio La Torre

    Al Sign. Fabio La Torre

    Lei sarebbe professionale con 100 euro AL MESE NON AL GIORNO.
    Penso invece che lei non scende nemmeno a fare la spesa per 100 euro al mese……

    KE SKIFO……

    Postato da: Angelo Cobucci il 10.06.05 15:41

    Ho specificato che portavo solo la MIA esperienza…
    Personalmente per 100 euro non credo sia il caso di lavorare anche perchè più si cede più il mercato risucchia in basso…

  609. matteo martini

    ” Oggi sono evoluti. Servono a vendere. Rompendo i c…i anche il sabato mattina a casa per la vendita di un nuovo servizio di Telecom o di Wind.

    Ma la legge sulla privacy non dovrebbe vietarlo? ”

    Quindi chiudiamo i call center cosi’ la povera Anna prende 0 ( zero ) euro al mese?

  610. Riccardo Rossi

    Ricordo che quando ero in Irlanda l’allora governo di centro-destra aveva stabilito un ammontare ben preciso quale salario minimo garantito a ciascun lavoratore.

    Se non mi ricordo male era sui 4 pounds e qualcosa ed era fatto piu’ che altro per evitare che gli studenti o ragazzini che lavoravano ai vary fast foods, Spar, etc fossero malpagati.

    Chiedere lo stesso non si puo’?

  611. Elena Magni

    Caro Fabio la Torre,

    sono felice per il Suo collaboratore ma non si può nascondere che la situazione del lavoro sia indecente.
    Forse anche io dovrei mettere la laura nel cassetto e andare a fare un lavoro della difficoltà del lavaggio di un’ auto.
    E sinceramente ci sto pensando…
    Questo sistema non garantisce ai giovani di seguire le proprie aspirazioni…

    (PS: assumi anche me? e mi trovi un monolocale?)

    Elena

  612. Ulisse Ferro

    Cari blogger,

    qualcuno di Voi ha citato la Cina ma senza andare tanto lontano, per esempio in Romania, dove sono stato più volte Vi posso dire che i loro stipendi medio alti si aggirano intorno ai 200 euro mensili ed hanno un potere di acquisto che è paragonabile a quello di un italiano che guadagna 1.000 euro al mese!!! Se non mi credete fatevi una vacanza in Romania e vedrete.

  613. matteo martini

    ” Ha lavorato quattro ore e mezzo per sei giorni alla settimana, un totale di 108 ore per 109 euro. Un euro all’ora. ”

    Perche’ non ha cambiato lavoro?

  614. MICHELE MARTINI

    sig. fabio,

    sono perfettamente d’accordo con lei.

    quindi ci vorrebbe chi controlla, non pensa?

    è giusto che se la causa è ingiusta, e l’incapacita(il fancazzismo) è una causa giusta, si licenzi, ma solo in questi casi, non per cagate, come purtoppo ora nelle piccole ditte e permesso, e sicuramente non lei, ma molti ci marciano su.

    michele martini.

  615. ivana iorio

    Agapito Malteni…c’e una cosa sola da fare…non lo dico altrimenti mi manderebbero subito in carcere….non sto scherzando,,tra poco saremo veramente nei guai…forse come ha scritto qualcuno stanno meglio in cina,,con 100 euro riescono a vivere, noi no

  616. stefano russo

    Ciao beppe,
    ho 25 anni ed è la prima volta che rispondo ad un tuo post (anche se sono tutti giorni su questo sito) perché mi sono sentito toccato in prima persona
    .
    Io stesso lavoro in un callcenter e rispondo al numero verde per uno dei più grandi internet-provider italiani e ti dico che non è facile, anzi aggiungo che è sempre più difficile.
    Non parlo della questione dei tempi di conversazione e dei trattamenti da parte dei nostri responsabili perché non basterebbe il tempo ma voglio far presente che la precarietà che c’è in questo tipo di lavoro.

    Dopo anni di sfruttamento con contratti del c***o tipo co.co.co all’interno a delle cooperative fasulle, siamo riusciti a farci mettere tutti ( ca 600 operatori) sotto contratto. Chi a CFL e chi a tempo indeterminato. Abbiamo fatto delle rinunce iniziali per poi arrivare ad una piena applicazione del contratto dopo un anno.

    Adesso è passato un anno che è successo? Si stanno rimangiando tutto. Dicono che c’è un calo di lavoro (di chiamate) e che quindi è necessario ridurre l’orario ( l’altrernativa proposta dal “capo” sarebbe sciogliere la cooperativa e riassumere tutti in una nuova cooperativa a co.co.pro) e quindi una riduzione di stipendio di 150€.

    Ho fatto dei sacrifici immani per andarmene da casa ed essere indipendente, e sto continuando a farne cercando di vivere con 800€ al mese. Ma come si farò in futuro non so.
    non mi sembra di pretendere chissa cosa. un lavoro, una casa una famiglia. non voglio essere ricco ma voglio della dignità, della serietà e in un certo senso delle sicurezze.
    tutte queste cose non ci sono più…

    L’Italia è allo sfascio, nel vero senso della parola. I ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri…beh lo sapete.

    Questo mi rende molto inc***ato, ogni giorno di più.
    Me ne vorrei andare da questo paese di merda, non c’è la faccio

    Ti saluto…

    Ps: sto cercando lavoro, chi sa qualcosa o chi è interessato al mio curriculum contattatemi alla mail: sgammati@hotmail.com

  617. Fabio La Torre

    …..e produce come una macchina………questo e’ il motivo…ma vorrei vedere tuo figlio a produrre come una macchina

    IO PER PRIMO PRODUCO E DO L’ESEMPIO
    ANCHE E SOPRATUTTO A MIA FIGLIA

  618. daniele piredda

    Non parlatemi di Call Center incompetenti per carità…
    Ho avuto una esperienza orribile con CDC(computer discount, compy, interfree)
    anzi fate una cosa non acquistate da loro, ve lo dico come esperienza personale…
    6 mesi per risolvere un problema del cavolo (bastava sostituire l’hard disk)
    Assemblano i PC alla rinfusa per contrastare i Giapponesi e gli altri colossi!!!

  619. Angelo Cobucci

    Al Sign. Fabio La Torre

    Lei sarebbe professionale con 100 euro AL MESE NON AL GIORNO.
    Penso invece che lei non scende nemmeno a fare la spesa per 100 euro al mese……

    KE SKIFO……

  620. sandro strianese

    cmq aldila di tutto, l’evoluzione della societa’ deve portare i singoli individui che la compongo a migliorare le condizioni, lo stile, e la qualita’ di vita….
    dovrebbero.che razza di lavoro è quello del call center?a chi di voi piacerebbe fare quel lavoro di MERDA per tutta la vita,vendo tra l’altro pagati una miseria?
    questo non è propgresso, e non è neanche capitalismo.
    la verita è he la nostra è un’aristocrazia mascherata da democrazia…

  621. Yang Chenping

    @Martini,

    > non selo sa, ma lo stato siamo noi,

    Questa è una favola. Se lo Stato fossimo noi, non ruberebbe il 40% dello stipendio ogni mese a forza di tasse, tantomeno andrebbe a Nassiryia per fare la guardia ai pozzi di petrolio di quella certa società italiana.

    Quella dello “stato che siamo noi” è poco più che una favoletta per far passare come legittimo qualsiasi capriccio degli imbecilli al governo.

    > e teoricamente se entrano soldi che non dipendono da te dallo stato lo stato quella parte di quattrini non li chiede a te,

    Non capisco come possano “entrare soldi allo Stato” attraverso il signoraggio derivante dalla stampa di banconote, non essendo queste banconote coperte da alcun bene. L’unica cosa che si ottiene è la solita inflazione, la svalutazione della moneta e la conseguente ruberia sui risparmi dei pochi che ancora riuscivano a risparmiare.

    > che sempre se non lo sai, fai parte di una comunità. meno soldi ti escono dalle tasche + ne hai = hihihihi, no???

    Bravo, ma se i soldi che non mi escono dalle tasche valgono sempre meno perché qualcuno continua a stamparne per “fornire servizi e realizzare grandi opere pubbliche, contro la disoccupazione” spiegami un po’ tu che cosa dovrei farne con quei soldi…

    Greenspan nel ’66 ci era arrivato…

  622. Agapito Malteni

    E’ una vergogna. Oramai le multinazionli vanno avanti con stagisti pagati (se ti dice bene) con 500 euro ogni 6 mesi. Stiamo diventanto la nuova Cina e ci sta bene perchè abbiamo fatto la stessa cosa nei paesi più poveri di noi. Ma è una vergogna, è una lotta impari tra lavoratori che devono sopravvivere e capitalisti organizzati che tirano sempre di più la cinghia contando sull’istinto di sopravvivenza dell’essere umano che lo porterà ad accettare il più umile e sottopagato dei lavori pur di ottenere un panino con cui arrivare al giorno dopo.
    Noi siamo lo stato, il governo è tenuto a rappresentare Noi, il popolo è sovrano, abbiamo un potere, usiamolo.

  623. guido tersilli

    >NON SONO ANCORA STIPENDI DA CINA…ASPETTIOMO ANCORA QUALCHE ANNO

    infatti sono peggio….in cina con 100 euro ci campi un mese e ti avanzano i soldi per mandarli alla famiglia che vive nelle campagne a coltivare riso

  624. Fabio La Torre

    Vorrei chiedere al Sig. Franceso Puglioli un solo numero di Call Center a cui mi risponda davvero un professionista preparato ed esaustivo su ogni mia richiesta che mi faccia sentire benservito.
    Ci terrei a provarlo perchè nonostatnte la mia lunghissima militanza come utente CC non mi è mai mai capitato.

  625. Alberto Prandini

    ma basta con sto’ signoraggio abbiamo capito…..

    ps ma xkè tronchetti provera c’è ovunque?

    saluti a tutti i compagni

  626. ivana iorio

    …..e produce come una macchina………questo e’ il motivo…ma vorrei vedere tuo figlio a produrre come una macchina

  627. guido tersilli

    @pascucci

    >perchè non chiedete al vostro mito di fare un post sul signoraggio?
    non sarebbe più semplice?

    non ce n’è bisogno….
    è stato gia detto tutto !!
    credo che raggruppando tutti i commenti fatti sul signoraggio nei vari post si potrebbe riempire tranquillamente il post dedicato al signoraggio 🙂

  628. Raffaella Montesilvano

    Sono una studentessa: lettere. sono finita nell’immondo sistema del 3+2, x finire questi 3 anni ce ne sto mettendo per vari problemi miei e altro, vivo con la pensione di mio padre, che fra 2 anni mi sarà tolta.
    bella la riforma del lavoro: dove sono i part-time (6 ore è p-t?!!?).

    anzi, caro beppe (che sei un grande!), perchè non parliamo delle richieste di lavoro, in cui si cercano APPRENDISTI… udite! udite! CON ESPERIENZA! non è contraddittorio!? l’apprendista non deve imparare un mestiere!? e non parliamo dei contratti sottopagati?! cioè queste leggi pare che favoriscano i datori.

    noi giovani viviamo d’incertezza quotidiana! è uno schifo.

  629. ivana iorio

    NON SONO ANCORA STIPENDI DA CINA…ASPETTIOMO ANCORA QUALCHE ANNO

  630. sandro strianese

    se per fare entrare + soldi nelle casse dello state ne devono entrare 100 euro al mese nelle mie, scusa tanto ma non penso di diventare piu ricco…

  631. Angelo Cobucci

    Per l’ ennesima volta assistiamo alla guerra dei pezzenti chi ha poco combatte chi non ha niente….. Questa è l’ unica e sola rovina dell’ italia. Volete capire che chi vince tale guerra non vince un caxxo?!?! visto che diventerà il pezzente che perderà la volta successiva…

  632. Fabio La Torre

    E allora vogliamo dire anche che io per trovare un solo collaboratore ne ho dovuti provare 14 (quattordici) per un lavoro paragonabile al lavaggio auto come difficolta…
    Li facevo assumere per una settimana dall agenzia interinale e e difficilmente uno di loro ha passato la settimana, alla fine l’unico ragazzo serio che ha avuto e dimostrato voglia e serietà è stato un Camerunense che collabora con me da 3 anni, l’ho assunto subito dopo con contratto a tempo indeterminato, gli ho trovato una casa ed è riuscito a portarsi qui la famiglia, non si è ancora mai assentato un giorno dal lavoro e produce come una macchina.
    Non voglio per questo generalizzare, sto solo portando la mia personale esperienza.
    Faccio il piccolo imprenditore da 9 anni, non è molto ma un’idea chiara del mondo del lavoro me la sono fatta, sia da una parte che dall’altra perchè sono stato alle dipendenze per molti anni e sono dell’idea che oggi si pensi molto ad accampare diritti e un po meno a sostenere i propri doveri.
    Con questo volgio dire che il lavoro interinale è utile ma va ben gestito e controllato perchè l’ìuomo (se disonesto) ci mette un attimo a rovinare tutto il giochino facendone un bel business per sfruttare i più bisognosi…

  633. Mark Brio

    Scusate gente

    ma questi sono stipendi da Cina, Taiwan, Thailandia e più in generale da sud-est asiatico!

    Giorni fa qualcuno si scaldava perché avevo detto che quando posso compro cinese, sia perché al mio portafogli ci devo pensare io, sia come forma di boicottaggio verso quei cravattari che si fanno pagare la merda a peso d’oro.

    E loro giù a dire: “la gente come te contribuisce a didtruggere l’economia”, oppure “grazie che hanno quei prezzi, dove sono i diritti? E tu lavoreresti per 100 dollari al mese?” e via dicendo.

    Ecco questo nuovo post di Beppe è la dimostrazione che ho ragione io: abbiamo stipendi da Cina ma prezzi da Svizzera (spesso pure più alti).

    Da oggi la Cina è sempre più vicina !

    (cosa ne pensi tu marcus ? 😉

  634. MICHELE MARTINI

    è l’lutima volta che ti rispondo a chi è inconcludente e non propositivo, ma visto che seono le mie parole…

    caro sig. yang
    dice:
    Se il signoraggio è dello Stato, come fa a finire nelle tue tasche?

    non selo sa, ma lo stato siamo noi, e teoricamente se entrano soldi che non dipendono da te dallo stato lo stato quella parte di quattrini non li chiede a te, che sempre se non lo sai, fai parte di una comunità. meno soldi ti escono dalle tasche + ne hai = hihihihi, no???

    Michele Martini

  635. Giuseppe De Sio

    hahahaha

    Beppe ma lo sai che fra poco neanche le 100 euro vedranno più?

    Devono ringraziare che la lingua italiana non è ancora appetibile, altrimenti anche per i call center ci sarebbe l’esodo in India…

    Tu chiami il call center e stai parlando con bombay

    agli altri stati di lingu anglofona sta gia succedendo, l’italia puà contare sulla lingua come barriera.. ma per quanto ancora?

    fra poco neanche la carità delle 100 euro perchè c’è l’indiano che lo fa a 10…
    e il cinese a 1

  636. sandro strianese

    x faliero salati:

    oggi il mercato è libero, ma solo x le aziende, che sono libero di fare il c..zo hce gli pare.
    per noi “nuovi abbonati” non è certo libero , noi siamo solo liberi di prenderlo in quel posto…

  637. Salvatore Ermenegildi

    Apposto, abbiamo fatto BINGO…è arrivato CARUSO NICOLA, PASCUCCI gia stava qui…la cosa rischia di essere insopportabile…vi saluto..torno più tardi sperando che questi due ” TARLI” se ne siano andati,,,,

  638. guido tersilli

    @caruso

    tu quanto dichiari ?

  639. Paolo Gio

    Secondo il mio modesto parere, una delle cause scatenanti di questo tipo di problema è la gestione da parte dei MANAGER delle aziende che vedono i guadagni in tempi brevi, di conseguenza non investono più nelle persone e nelle strutture, questo ci porterà verso un punto di rottura..prima di aziende private (come sta già succedendo) e poi di stati, grandi e piccoli(anche questo ha già avuto inizio)..

    Spero di non essere andato fuori tema.

    Grazie Beppe per lo spazio che ci dai e per le idee di tutti voi, che con molto piacere leggo…
    Siamo una forza non restiamo in silenzio e bello confrontarci

  640. daniele piredda

    x Ulisse Ferro.
    da quello che dice la Cos.Med sembra un’azienda tutt’altro che seria.
    io di solito seguo Mi Manda Raitre di cui si è appena conclusa una stagione…devo dire che i problemi dei consumatori e dei lavoratori stanno più a cuore a loro che hai sendacati(ce ne sono ancora?).
    Ha preso in considerazione l’idea di andarci?
    Potrebbero darle una mano…
    naturalmente la mia è solo una stramba idea…

  641. Francesco Puglioli

    Sono d’accordo con tutti. Mi domando però come mai da nessuna, dico NESSUNA PARTE si dimostri di capire come e perché il lavoro nel call-center è indispensabile per il futuro delle aziende (ma anche delle istituzioni – vedi, p.es., sondaggi politici).
    E come mai sembra che non ci siano alternative alla situazione attuale (che invece ci sono). Io confermo che:

    1) Esistono aziende nelle quali gli agenti di Call Center sono ben pagati, ben formati e, soprattutto POSSONO FARE CARRIERA

    2) Quando si telefona a queste aziende non si ha l’impressione di parlare con dei centralinisti male informati ma con dei professionisti, quindi ci si sente ben serviti, quindi, se se ne ha bisogno, si torna a farsi servire da loro

    3) Precisamente questo è il ruolo del call center agent: far tornare il cliente perché si è sentito ben servito.

    Per ottenere questo effetto (ossia per far tornare i clienti) le aziende devono investire sulla qualità dei call center agent e sulle loro condizioni di lavoro (diversamente dal casi citato di fastweb, che lascia al cliente l’impressione di un’azienda poco seria e non, badate bene, di 4 agenti di call center poco seri). Le aziende che non si muovono in questa direzione sono destinate a perdere la competizione competitiva e quindi a chiudere.

    Il problema non sono i call center, ma la miopia delle istituzioni e dell’imprenditoria. Gli stessi imprenditori che sono andati in cina ad insegnare ai cinesi come fare i nostri prodotti, oggi creano i call-center parco-buoi.
    C’è qualcuno che risce a impedirglielo, oppure dobbiamo adattarci all’idea di vedere l’Italia colonizzata definitivamente da aziende americane, tedesche, svizzere, inglesi, francesi ma soprattutto: cinesi?

    La guerra dei call center si gioca soprattutto qui. Un’azienda cinese, domani, farà concorrenza a fastweb offrendo banda larga con un servizio decente, soltanto grazie al fatto di assumere call center agent che siano in grado di servire bene i clienti (cfr. Panorama, n° 23 del 9 giugno, pagine 138-140)… A quel punto, addio fastweb e addio call center parco buoi. Dobbiamo farcelo insegnare da loro come si fa a servire i clienti?

    Ciao

  642. IVANA IORIO

    Gianluca Spagna ,,,SI PENSO CHE QUESTA STORIA DEGLI EMIGRANTI SARANNO LA NOSTRA FORTUNA…SIA STATA STUDIATA A TAVOLINO,,IMMAGINABDO GIA QUESTI SCENARI FUTURI,,,,NON HANNO ESITATO A SVENDERCI AI BANCHIERI E MULTINAZIONALE EUROPEE PER UN PUGNO DI SOLDI

  643. adelmo cressi

    tipi come il PANETTA, vengono su questo sito solo per provocare… non ho mai sentito il panetta fare critiche costruttive, è un misero provocatore, inoltre ha anche poca fantasia; non l’insultate! con gli insulti fate soltanto il suo sporco gioco… non ha niente da fare, a londra si sente solo e viene qui solo per cercare attenzione!!! uomo avvisato…

  644. Elena Magni

    Vogliamo parlare anche degli stage?
    E dei contratti a progetto?

    da due anni sono laureata Sono tre anni che lavoro (3 stage+ 1 C.Progetto)
    e ho appena ricevuto la telefonata di una che mi propone un nuovo stage per 0 euro al mese.
    Il che vuole dire che devo pagare per andare a lavorare.
    Io al colloquio ci vado e chiederò a questa donna se non si vergogna…

    Dovrebbero imporre un numero massimo di stage per legge.

    sono stanca!!!

    saluti a tutti,
    Elena

  645. Ulisse Ferro

    Egr. Sig. Grillo,

    Sono stato un dipende della COS.MED nella sede di Palermo per 3 anni e le posso dire che la situazione dei lavoratori in questa ditta è anche peggiore. Sono stato licenziato soltanto per un capriccio di pochi individui molto pochi corretti e solo perché avevo chiesto che venisse rispettato il mio contratto e niente di più. Non avevdo ragioni valide per licenziarmi mi hanno trasferito a Milano, garatentomi lo stesso stipendio da fame che avevo a Palermo, perché non ero ricollocabile all’interno del mio reparto. E qualche giorno prima avevano messo un’altro al mio posto a svolgere le mie masioni. Sapevano che non potevo andare a Milano e in nessun altro posto perché sono tutore di un genitore invalido al 100% colpito da ictus e ischemia incapace di intendere e volere. Ho tentato di chiedere giustizia rivolgendomi al Tribunale ma la legge non tutela affatto i lavoratori e così pè stata data ragione a loro leggittimando il trasferimento. La COS.MED è un specie di lagher dove non esistono i più elementari diritti del lavoratore. Su ogni individuo vengono esercitare svariate forme di mobing. Ne inventano pure di nuove!!! Per fare un esempio quando esistevano i CO.CO.CO. questa ditta li utilizzava come lavoratori subordinati a tutti gli effetti. Utilizzano strumenti quali il trasferimento per costringere i lavoratori poco desiderati a licenziarsi. Oppure ne collocano altri in aree che poco dopo verrano dismesse e quindi i lavoratori verranno licenziati perché non ricollocabili. I loro dirigenti hanno stipendi annuali che un loro lavoratore non li guadagnerebbe neppure in tutta la vita. Non esistono incentivi e neppure un semplice grazie per il lavoro svolto. Tutto è dovuto. Devono solo lavorare senza protestare altrimenti possono anche andarse, se non li mandano via loro con un pretesto, perché tanto ne trovano quanto volgliono di prersonale.
    Questa gentaglia indegna utilizza la carenza di lavoro in Sicilia per esercitare ogni tipo di ricatto. Provate a chiedere a qualsiasi lavoratore COS.MED se è contento di stare dov’é o se vorrebbe andarsene. Questa gentaglia si è arricchita sfruttando noi Siciliani.
    DOVE SONO I DIRITTI DEI LAVORATORI !!!!

  646. Gianluca Spagna

    Il sindacato dove é !!??
    I sindacati in Italia hanno in mano le stesse agenzie interinali.
    Perchè caro Beppe non tiri fuori la lista delle agenzie interinali possedute da CGIL – CISL – UIL
    ?
    I giovani vengono “parcheggiati” all’ università e mantenuti dalla famiglia fino alla soglia dei 40 anni.
    Siamo tutti laureati o diplomati. I nostri odiati politici stanno rimpiazzandoci con gli extra comunitari che (con la cantilena che tanto nessuno vuol più fare i lavori pesanti )diventano muratori , elettricisti , idraulici , meccanici.
    Che sono i lavori che servono.
    Il Lavoro che rende ricca una nazione non esiste più per gli Italiani.
    Siamo tutti manager , merchandising , tecnihal engineer , director assistance e via discorrendo.
    Tutti impieghi inventati che non servono ad un belino.
    Io voglio fare il muratore ,costruirmi casa mia porca puttana , e invece sono ridotto a chiamare l’idraulico magrebino per riparare la perdita di un tubo.

  647. Roberto Guardamagna

    Da quanto leggo qui (ma non solo, anche guardando i vari Report ecc.) sembrerebbe che gente come i nostri bravi ed affermati manager (forse più definibili “MANGER” dalla voracità con cui mangiano i soldi…degli altri naturalmente) riescano sempre e comunque a rimanere a galla nonostante le loro azioni “manageriali” siano cosi’ palesemente fallimentari.
    Così come un prodotto che si rivela inaffidabile e che quindi viene “condannato” dal mercato causandone la scomparsa, perchè questa gente continua impeterrita ad agire?
    Perchè non esiste un meccanismo (a parte la legge quando ci riesce…ma non ci riesce mai) che li metta in condizioni di non nuocere più?
    Se notiamo più sono spregiudicati ed incompetenti e più occupano posizioni di vertice e responsabilità nelle mega-società che ormai caratterizzano l’attività economica di uno Stato.
    Sembra quasi che a fare male ci si guadagni sempre….

    Dicono che quando si raggiunge il fondo poi non si possa fare altro che risalire…

    Saluti

  648. Faliero Salati (nickname: Max Stirner)

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    Libero mercato? Libero mercato?

    Se le parole conservano ancora il loro significato, libero significa: Non soggetto a qualsiasi forma di dominio, indipendente.
    Questo è il significato originario del termine.

    Il mercato è già ora libero d’agire come vuole quasi ovunque. Chi oggi chiede un libero mercato, chiede semplicemente e in modo surretizio, che vengano eliminate quelle regole, quelle clausole che che molti di noi chiamiamo diritti. Sono quei diritti che l’uomo di Cromagnon ha impiegato circa 40.000 anni a concepirli.
    Non si vuole comprendere che, se venissero annullati questi diritti, le cosiddette classi dominanti o chiamatele come vi pare, dovranno vivere rinchiuse in cittadelle fortificate e costruite appositamente per loro.
    Nel nor-est ed in Lombardia, osservo con molto interesse l’assalto settimanale alle villette isolate dei vari Brambilla, che hanno realizzato il loro piccolo, maniacale sogno di “villetta hollywoodiana, con facciata spagnolesca e nanetti ai bordi della piscina”. Dovranno svenderla ad associazioni che si occupano di ospizio per anziani ed andare a comperarsi, in cooperativa con altri Brambilla, un condominio solo per loro e blindarsi dentro.
    Non capire queste cose significa essere come la celeberrima Maria Antonietta, che prospettava di offrire brioches al popolo francese affamato.

    Un saluto da

    Max Stirner

  649. Salvatore Ermenegildi

    Sig. Pascucci, ma insomma, dobbiamo sopportare la sua presenza in questo blog, ancora per molto ???…facciamo cosi’…non ci interessa il signoraqgio, non lo vogliamo conoscere, non ne vogliamo parlare, non ci piace l’idea del signoraggio…si trovi qualche altro blog adatto al suo post…postato oramai 100 volte al giorno a prescindere dall’argomento che si tratta..ci usi questa gentilezza…GRAZIE…DI CUORE

  650. sandro strianese

    sono d’accordissimo con michele martini.500mila firme per fare una legge ,di questi tempi ocn internet si possono trovare eccome.
    mi rivolgo a beppe grillo, perche non proponi una raccolta firme online per fare una legge che protegga devvero i diritti di lavoratori e la privacy?

    un’altra legge che io ho in mente da tempo, e che penso cambierebbe davvero molte cose riguarda gli sponsor pubblicitari.perche possono mandare in onda 24 ore al giorno qualunque stron…ta, affermare il contrario della realta, e nessuno puo dirgli nulla?
    se ci fosse una legge che sottopone gli spot alla supervisione di una organizzazione apposita che ne controlli la veridicita’(la cui indipendenza sia garantita dal concorso pubblico),le aziende non potrebbero piu prenderci in giro facendo i proprio interessi a discapito nostro, il mercato sarebbe + trasparente e quindi piu libero.
    Beppe ricordi quando parlavi della par condicio facendo l’esempio del pediatra che andava in onda dopo la pubblicita del mulino bianco?vorrebbe dire mettere in pratica quel principio…

  651. MICHELE MARTINI

    sig Fabio

    Nel momento in cui io decido che una causa è giusta per licenziare un mio dipendente c’è un giudice che nel 98% dei casi è pronto a sostenere il contrario e costringermi a reintegrare risarcire ringraziare ecc

    sono parzialmente d’accordo con il discorso che ha fatto, l’unici appunti sono 2, con la percentuale penso abbia esagerato, parlo anche io per esperienza personale, nella palestra dove lavorare mia moglie hanno fatto andare via una signora appena questa ha detto do avere un tumore al seno, e sai a chi ha dato ragione il giudice??

    a mia moglie invece hanno tolto 200 euro dallo stipendio(stessa palestra) perchè pensavano li avesse rubati, e sai a chi ha dato ragione il giudice?? e sai in realta chi gli ha rubati la capa (vista da una dip. che non ha voluto testimoniare per paura).

    poi ovviamente non si puo generalizzare.

    grazie
    Michele Martini

  652. sergio pensato

    I call center sono delle menate pazzesche e di riflesso fanno schifo gli URP nella Pubblica Amministrazione. La trappola consiste (abbastanza esplicitamente)nel far filtro alle richieste dell’utenza: richieste che, plausibilmente, sono in massima parte motivate e richiederebbero perciò risposte adeguate per competenza e rapidità. Aspetto prevalente di tali strutture è l’applicazione del marketing di massa: vendono prodotti e servizi, spacciano immagine. Il culto dell’immagine ha contaminato persino la burocrazia dello Stato, dove si sposa, nei casi peggiori, a quell’Italia di carta che ci strangola tutti ma ci tranquillizza con le cifre. Invece, al contrario, il miglioramento di tutti i servizi, dalla prospettiva dell’utenza, consisterebbe nel tagliare i passaggi e responsabilizzare gli operatori. Per una volta, pubblico batte privato: mi consolo che ci sia stata la riforma per la trasparenza (però l’autocertificazione talvolta non è applicata). I call center sono uno strumento a senso unico e funzionano solo per i padroni; aspetto che le associazioni dei consumatori inizino una campagna decisiva e che la politica faccia il suo dovere (!).
    La cosa che mi sembra più importante nell’intervento di Beppe Grillo è la questione del lavoro. Mobilità e precarizzazione nel Sud d’Italia hanno innescato una catastrofe sociale senza precedenti e mai come oggi la democrazia è minacciata: a peggiorare l’ingerenza di Mafia e corruzione c’è una diffusa sfiducia verso la politica e le istituzioni… lo Stato è assente. Sul prossimo governo di Centrosinistra (a condizione naturalmente che non si suicidi) la Riforma Biagi peserà come un macigno. Nel frattempo i sindacati dove sono? Se si registrassero le tipologie di violazioni ai diritti dei lavoratori, la Treccani non basterebbe. Ma nemmeno si propongono correzioni: le piccole e medie imprese assumono abitualmente personale che licenziano a ruota: così risparmiano. Lasciamo stare il disagio di chi lavora in condizioni di sottorganico e deve farsi in tre; la cattiva prestazione di un precario a vita che da noi non può formarsi perchè non lavora per il tempo sufficiente; la scarsa motivazione generale e lo stress. Ma se anche accettiamo il licenziamento senza giusta causa, dovremmo impedire all’azienda che licenzia una unità di reintegrarla a breve. Mi sembra semplicemente criminale. Due: ci sono almeno tre generazioni senza pensione; fate uno sforzo e provate a immaginare cosa vuol dire essere a quarant’anni senza prospettive: e se anche spunti un contratto a termine, la Banca non ti accorda il mutuo. Ecc., ecc.. Bene, non dovrebbe mobilitarsi lo Stato? Ma proprio come se da qui fosse passato lo tsunami: una mobilitazione generale per il lavoro, il censimento di tutte le risorse, il dislocamento di alloggi nelle aree industriali (se ancora ce ne sono) per quanti andrebbero via da questo Sud di fame. Forse al Nordeste i sans-papiers converranno molto più dei terroni… per certo, nel frattempo si sfasciano gli uffici di collocamento.

  653. Alessandro Di viesti

    Ragazzi,non so voi ma io ho rinunciato a cercare di migliorare ciò che non cambierà mai.La colpa è soltanto nostra perchè siamo tanti e molti più di loro ma finchè avremo gente che troverà più importante assistere alla De Filippi e Costantino non faremo mai strada.Quindi forza usate internet finchè non ci toglieranno anche l’ultimo baluardo di democrazia e aiutiamoci, consigliamoci…nella speranza che la giustizia divina prima o poi si rompa le balle sul serio e ci pensi lei…..
    ciao a tutti

  654. Claudio Perez

    Comunque bisognerebbe sì mandare i sindacati da quelle aziende sfruttatrici, che con 109 euro al mese non si riesce nemmeno a mangiare una volta al giorno, ma bisognerebbe fare qualcosa che le riguardi tutte con controlli al tappeto sugli stipendi da fame che danno…Altro che controlli della guardia di finanza sul p2p(dove prendono solo giovani innocenti)!!!Mandiamo un pò i tanto bravi sindacati da queste brave personcine e dai cinesi che ci stanno distruggendo il mercato lavorando 16 ore su 24 giornaliere!

  655. stefano soldati

    Buongiorno a tutti.
    Secondo me bisogna guardare la situazione da diversi punti di vista.
    E’ vero, i centralinisti ai call center sono sottopagati e molto spesso hanno contratti “pacco”. Avendo molti amici che vi ci lavorano però sono venuto a conoscenza di alcuni episodi. Nel settore vendite ci sono ragazzi/e senza scrupoli che ogni tanto addebitano al cliente, ad esempio, l’ adsl senza che questi abbia effettivamente detto si in modo definitivo. A mia madre è successo. In quel periodo io ero in Francia e a casa mia non avevamo nemmeno l’allacciamento ad internet. Ce ne hanno addebitato sulla bolletta l’uso.
    Questi fenomeni non sono isolati ed allora è comprensibile che la gente non si fidi più e non stia neanche a sentire ciò che un operatore propone.
    Inoltre ora ho la famosa banda larga di Fastweb.
    tra l’altro grazie alle indagini di Beppe Grillo ho capito perchè davano una sovvenzione a chi si abbonava con fastweb. C’è sempre di mezzo >.
    Comunque se uno ha un problema con Fatweb (es prima bolletta,che doveva essere in promozione e quindi ammontare a 80 € invece di 160 €, ammontava invece a 350 €)non puoi parlare con nessuno che ha delle responsabilità.
    Ci sono i ragazzi del call center che ti dicono che non sanno che è un errore ma che comunque devi pagare. E ci puoi perdere ore ed ore perchè dopo un pò cade per caso la linea, ti risponde un altro operatore e da capo..
    E va bè……buona giornata

  656. Yang Chenping

    > portare il signoraggio di stato, ovvero del popolo, sarebberop soldi che “entrerebbero” nelle nostre tasche e non in quelle di Fazio e co.

    Se il signoraggio è dello Stato, come fa a finire nelle tue tasche?

  657. nadia dominici

    A me è capitato che mi hanno richiesto tramite call center di aderire ad un servizio telecom, al quale ho risposto negativamente. Il servizio E’ STATO IMMEDIATAMENTE ATTIVATO con notevole costo, e per disattivarlo ho dovuto fare delle raccomandate AR. So che è successo anche ad altri. Lamentandomi di questo con telecom ho avuto questa risposta: dipende dai call center: gli operatori per guadagnare di più, anche se lei non era d’accordo, l’hanno attivato ugualmente.
    Ora sinceramente non so che pensare….

  658. DANIELE PEZZETTA

    Ciao Beppe,

    anch’io lavoro in un call center, ma a Barcellona, in Spagna .

    Premettendo che sono laureato ed ho un master, purtroppo é l’unico lavoro che ad oggi senza conoscenze (ma con il beneficio del dubbio) é ancora possibile x noi ragazzi (ho 30 anni) trovare. E sono fortunato, perché grazie al mio italiano (una volta tanto) ed all’inglese (oltre allo spagnolo) guadagno un po’ di pú dei miei colleghi spagnoli (sono 15.000 lorde al 20% di tasse) – meglio di niente, ma almeno qui ho un contratto a tempo indeterminato, il costo della vita é un po´piu basso che in Italia, i servizi sono ottimi e soprattutto AL LAVORO CI VADO IN BICI, cosa che a Roma dove lavoravo prima é praticamente improponibile (se non a rischio della vita!).

    Purtroppo la mia laurea ed il master sono andati a farsi friggere (x ora), qui basta parlare un po di lingue (e noi in questo siamo i peggiori , e lo dico x esperienza) ed essere svegli (ma su quello ci siamo!).

    Saluti a tutti,

    Daniele
    Barcellona

  659. nadia dominici

    Volevo aggiungere che a me personalmente è capitato che ci hanno richiesto tramite call center di aderire ad un servizio telecom, al quale ho risposto negativamente perchè non mi interessava. Il servizio E’ STATO IMMEDIATAMENTE ATTIVATO con notevole costo, e per disattivarlo ho dovuto fare delle raccomandate AR. So che è successo anche ad altri. Lamentandomi di questo con telecom ho avuto questa risposta: dipende dai call center: gli operatori per guadagnare di più, anche se lei non era d’accordo, l’hanno attivato ugualmente.
    Ora sinceramente non so che pensare….

  660. Fabio La Torre

    c’è una bella distinzione tra non poter licenziare e poterlo fare “con una giusta causa”, no??

    Invece no ! All’atto pratico sono la stessa cosa.
    Nel momento in cui io decido che una causa è giusta per licenziare un mio dipendente c’è un giudice che nel 98% dei casi è pronto a sostenere il contrario e costringermi a reintegrare risarcire ringraziare ecc. Chiaramente dopo si troverà un altro giudice che invece riterrà questa causa giusta e via con le cause e i ricorsi…
    Allora no grazie… Preferisco assumere precario interinale cococo o come diavolo si chiamano…
    Chi davvero merita il suo posto è molto molto raro che lo perda…
    Chiaramente nelle grandi multinazionali non va così ma quella è un’altra storia…

  661. Galli Giordano

    Mi spiace dissentire, ma io da sempre quando ricevo tali telefonate rispondo educatamente (ma seccamente) all’operatore/trice di riferire al suo responsabile che è un delinquente.
    E non intendo ASSOLUTAMENTE far durare la telefonata 25 secondi e ingrassare nessuna compagnia telefonica, per due precise ragioni:

    1) E’ come fare l’elemosina alle bambine per strada: serve solo a mettersi a posto la coscienza sapendo benissimo che non sarà la bambina ad avere i soldi ma chi la sfrutta, finanziando delinquenti e incitando un’ulteriore sfruttamento.

    2) Sono stufo di sentire il “poveracci senza alternative”, la difesa dei nostri diritti passa per le mani di TUTTI: rifiutarsi non solo di COMPRARE da certe ditte che si sa essere associazioni a delinquere, ma rifiutarsi anche di LAVORARE per tali ditte, senza discussioni.
    Se nessuno ci andasse a lavorare, non potrebbero imporre paghe da fame, gli esseri umani, se si ritengono tali e non bestiame da allevamento, comincino a riprendersi la propria dignità.
    Io sono stato disoccupato mesi e pur lavorando a singhiozzo sono arrivato a stare mesi a un pasto ogni due/tre giorni avendo rifiutato posti da BANCHE e alla MONDADORI che al tempo era l’unica che assumeva nella zona, in compenso ho tirato a campare raccogliendo le olive, dall’alto del mio diploma e di una quinquennale esperienza nel campo dell’informatica.
    Sarà un lavoro umile ma senz’altro più onesto e dignitoso che lavorare in una banca o per Berlusconi (e comunque l’azienda agricola a condizione familiera operava localmente e slegata da multinazionali di sorta, tanto per mettere i puntini sulle “i”).

    Mi frega sentir dire “ma non fa e non lo farà mai così nessuno”, IO lo faccio, perchè prima di piagnucolare lamentandosi di quello che non fanno gli altri si comincia da se stessi.

  662. Stefano Ratto

    “…Si sta parlando di tutt’altro sig Pascucci, mi perdoni ma sta diventando logorroico.
    Postato da: Stefano Ratto il 10.06.05 14:49…”

    referendum si ma signoraggio no?
    e perchè? lei fa parte dello staff? no, allora è OT anche il suo richiamo… comunque grazie (capisce da solo il perchè)

    una curiosità, perchè questo richiamo non lo ha fatto anche alle altre persone che o copiato-incollato? (coppia che rispetto perchè dicono quello che pensano e io non sono per questa rigidità dello stare in tema e non mi da fastidio il loro post)

    Postato da: sandro pascucci il 10.06.05 14:56

    Le rispondo e spero di chiudere qua la discussione. Punto primo al fatto delle censure che lei tanto sbandiera. Si informi e si faccia un bel esame di coscienza: qui nessuno censura un bel niente, succede che il sistema di indicizzazione dei commenti sul database ha qualche falla (per farla breve) e se succede che un commento viene postato contemporaneamente a un altro, uno dei due si perde. Questa prova l’ho fatta io nella pausa pranzo con un collega, ma già lo immaginavo. Per cui le sue accuse di censura mi sa che debba farle da un altra parte (pensi a un telegiornale a caso tra itanti). Ultimo punto: ritengo ENORMEMENTE più importante e sicuramente scusabile un OT di una coppia che affronta la fecondazione assistita piuttosto che le sue argomentazioni che ricorrono da mesi a prescindere dall’argomento del blog. Credo che sia una questione di stile come dare la precedenza a una signora sulla porta. Evidentemente a lei sfugge tutto ciò visto che ha piagnucolato “perchè loro si e io no”.
    Per conto mio non seguirà nessun altro intervento di risposta a un suo intervento. Mi scuso con i partecipanti per il lungo fuori tema.

  663. MICHELE MARTINI

    Anche nel mio sito parlo di signoraggio, non critico beppe perchè non lo fa, semplicemente perchè è un uomo libero e fa cio che vuole.

    Cmq ragazzi informatevi perchpè è una bella bastardata anche quella e aiuterebbe tutti noi portare il signoraggio di stato, ovvero del popolo, sarebberop soldi che “entrerebbero” nelle nostre tasche e non in quelle di Fazio e co.

    solo per cronaca, ora parliamo del mondo di lavoro.

    con rispetto
    Michele martini

  664. emanuele frontini

    x ivana iorio
    ………….
    Cara Ivana, sono d’accordo. Ormai non c’e nessuno ( tranne uno ! quello di questo blog ) che ci puo salvare.
    Le parole che si sentono sono sempre quelle.. dx e sx non litigate ( me lo diceva anche mia mamma nel cortile )..facciamolo per il bene del paese..Quale paese…??
    Adesso vanno tutti in costa smeralda e chi si è visto si è visto…Inizia la stagione del gossip…quello si che interessa !!

  665. MICHELE MARTINI

    caro sig. panetta

    per cui c’e’ il boom dei lavori precari in Italia e’ che sono gli unici posti in cui le grandi aziende possono assumere nuovi dipendenti senza trovarsi la palla al piede di non poterli licenziare. E’ questa distorsione del mercato che crea troppi posti precari e pochissimi nuovi posti permanenti.
    L’unica soluzione e’ di liberalizzare completamente il mercato di lavoro, come in Gran Bretagna. Se invece volete andare avanti con pochi posti di lavoro e tutti per “raccomandati”, continuiamo pure cosi’.

    l’aveva gia fatto l’altro ieri questo discorso e le rispondo come gia ho fatto, c’è una bella distinzione tra non poter licenziare e poterlo fare “con una giusta causa”, no??

    scommetto che lei pensa anche che non si possano licenziare neanche gli statali, vero?? lavorandoci le posso assicurare che non è cosi.

    prima di lavorare in comune lavoravo in una ditta di import export e me ne sono andato perchè essendo una ditta con meno di 15 dip, quindi senza regole, il mio ex capo assumeva ragazzi con contratti di formazione di un anno, e anche se il ragazzo era formato, e bene, dopo un anno veniva sistematicamente licenziato e lui non aveva nessuna remora a dire che lo faceva solo perchè gli conveniva assumerne un altro per un anno con un contratto cosi piuttosto che tenere quello capace, ma che costava di più, poi ci chiediamo perchè le piccole imprese non decollano??

    con rispetto michele martini

  666. Carlo Piano

    Panetta ma ancora campi? ancora non ti sei buttato con una pietra al collo? Cacciatelo da quì per favore.

  667. IVANA IORIO

    IO INIZIO A DUBITARE DI TUTTE QUESTE RACCOLTE A SFONDO BENEFICOO…GLI OBOLI PER CHI STA MALI LI CHIEDANO A CIAMPI FAZIO DINI, BERLUSCONI, ECC, ECC

  668. Carlo Piano

    Io non capisco come fa la gente a pensare che siamo ancora un paese ricco, esistono tante realtà tristi dove i giovani si vedono relegati ai margini in situazioni economiche da 4 mondo. Per fortuna che Ciampi ha detto che i giovani sono la speranza dell’Italia. La classe dirigente ci ha affamati, bastardi meritate la ghigliottina come in Francia, dopo li chiamano anarchici ma vaf…lo!

  669. guido tersilli

    @panetta

    >Se quei ragazzi lavorano in quelle condizioni significa che preferiscono fare quel tipo di lavoro piuttosto che essere disoccupati, o no?

    ok va bene ma non ti sembra che un euro all’ora è un po pochino ?
    qualcuno non dovrebbe permettere questo sfruttamento

  670. matteo balestrieri

    @ Panetta

    “Il motivo per cui c’e’ il boom dei lavori precari in Italia e’ che sono gli unici posti in cui le grandi aziende possono assumere nuovi dipendenti senza trovarsi la palla al piede di non poterli licenziare. E’ questa distorsione del mercato che crea troppi posti precari e pochissimi nuovi posti permanenti.
    L’unica soluzione e’ di liberalizzare completamente il mercato di lavoro, come in Gran Bretagna. Se invece volete andare avanti con pochi posti di lavoro e tutti per “raccomandati”, continuiamo pure cosi’. ”

    si, sono d’accordo…i posti sono spartiti prevalentemente a monte, non lasciando intravedere libero mercarto…
    ps. attenzione…ultimamente stanno andando molto di moda i contratti di stage…

  671. Rita Porrega

    Grazie Beppe: adesso che lo so, starò anch’io in linea almeno per 25 secondi…
    Lo faccio per questi ragazzi:però, pensaci bene, non è che sia tanto giusto perchè in questo modo chi li rende schiavi, guadagna di più e non ha nessun motivo per migliorare la situazione e poi, naturalmente, ci guadagna la Telecom (+ scatti+guadagno!).
    E poi non è possibile che a tutto dobbiamo mettere rimedio noi: tutte le associazioni cercano soldi per la ricerca, per la costruzione di villaggi in Africa, per le varie catastrofi
    naturali, per le varie patologie…non si finisce più!Ma i nostri politici cosa ci stanno a fare?Se dovessi dare in beneficenza tutti i soldi che mi chiedono…il secondo giorno del mese non ne avrei già più per vivere!!!
    Ciao a tutti!
    Rita

  672. Mario Sirna

    Ragazzi,
    queste notizie mi spezzano l’anima. Ma è possibile che una persona che non sia un “culattone raccomandato” (come direbbe Sgarbi), in Italia abbia cosi poche chance di condurre una vita dignitosa?

    A chi puo’ farlo, io consiglio di utilizzare internet per trovare un lavoro all’estero. Basta allontanarsi un paio di anni per notare la differenza. Un piccolo consiglio : quando espatriate, non fatelo da soli. Rifiutatevi di lavorare per 109 euro al mese. Nemmeno un africano, che si fa la traversata del mediterraneo in un gommone, accetterebbe di lavorare per cosi poco… per una cifra simile sarebbe rimasto a casa sua a zappare il deserto.

    Certi abusi si possono perpetrare solo se si sono persone disposte a subirle. Non presentatevi a questi call-center, mandate a cag*re chi vi propone lavori simili.

  673. MICHELE MARTINI

    premetto che io sono fortunato, ho 24 anni sono sposato lavoro in un comune, mia moglie in università reddito famigliare 1800 euro al mese. per scelta sia io che mia moglie non andiamo alle manifestazioni sindacali per i rinnovi dei nostri contratti(anche qui c’è una disinformazione allucinante) anche per questi motivi. perchè dovrei bloccare tutto per un mio bisogno di 20 € lordi al mese? io voglio bloccarmi quando sciopera chi veramente a bisogno, essere in piazza con i ferrotranvieri perchè fanno turni pazzeschi, essere in piazza insieme a quest’Anna, bloccaremi contro la riforma della scuola che creerà ancora più disoccupati(oltre a depressi). Sarò un pazzo, ma ho bisogno di “utopie” per vivere, perchè in questa me..da non sto bene. te l’ho gia scritto parecchie volte in mail beppe, ma te lo voglio ridire. E’ IL MONMENTO DI DIRE VERAMENTE BASTA E DI FARE VERAMENTE QUALCOSA. tutta questa gente (politici di dx e sx, montezemoli, sindacati(i dirigenti nazionali)) va boicottata, dobbiamo unici noi, fuori dalle loro logiche capitalistiche e riportare tutto ad un livello umano, quindio per l’uomo e non per il capitale. io vorrei prendere 500€ come un ungherese,come diceva qualcuno, perchè vorrei che mi bastasse. e uno stato potendo gestire gli aumenti ingiustificati dei prezzi puo consentirlo.
    l’ho gia scritto sul mio giornale(www.gurgone.it), la vita va gestita dal basso, è l’unico modo per avere la vera democrazia. noi possiamo fare leggi, bastano 500.000 firme. con il blog di beppe trovare 500.000 persone “normali” è facile, incontriamoci allora e proponiamo. e anche se saremo pochi, cresceremo.
    con afffetto
    Michele Martini

  674. Emanuele Coltello

    eh si.. i Call Center si sono proprio evoluti. Da un po di tempo cominciano ad arrivarmi telefonate dove a parlare non è un povero disgraziato malpagato, bensi’ una vocina elettronica del cazzo che vuol venderti qualcosa.. ma è possibile che io non possa scegliere nemmeno da chi essere chiamato?!! SIAMO DI FRONTE A UN NUOVO FENOMENO.. LO SPAM DA DOPPINO TELEFONICO!

  675. Bruno Panetta

    Massimo Pagani:

    > MA non è possibile che non ci sia modo di
    > denunciare i ‘datori’ o chiedere che la legge
    > biagi sia dichiarata incostituzionale?

    A parte il fatto che non c’entra niente con la legge Biagi (il precariato era stato introdotto dal centrosinistra), ma cosi’ invece di aiutarli gli faresti pure perdere il lavoro o li costringeresti a lavorare in nero.
    Se quei ragazzi lavorano in quelle condizioni significa che preferiscono fare quel tipo di lavoro piuttosto che essere disoccupati, o no?

    Il motivo per cui c’e’ il boom dei lavori precari in Italia e’ che sono gli unici posti in cui le grandi aziende possono assumere nuovi dipendenti senza trovarsi la palla al piede di non poterli licenziare. E’ questa distorsione del mercato che crea troppi posti precari e pochissimi nuovi posti permanenti.
    L’unica soluzione e’ di liberalizzare completamente il mercato di lavoro, come in Gran Bretagna. Se invece volete andare avanti con pochi posti di lavoro e tutti per “raccomandati”, continuiamo pure cosi’.

  676. emanuele frontini

    non ho parole !
    beppe il + grande .

  677. Antonio Cassano

    Io mi sento sempre peggio. Guardo Berlusconi e dico che in fin dei conti i mie interessi non concidono poi tanto con i suoi. Poi guardo a sinistra e vedo solo una massa di parolai senza idee ma pronti a spartirsi ricchi incarichi pubblici. Ed allora diventa difficile guardare con fiducia avanti, perchè io vedo solo un grande, elastico muro umano fatto di semideficienti apparenti che comunque cascano sempre in piedi.

  678. adelmo cressi

    Anna D’Arco scrive:

    ………ma così facendo…ci guadagnano anche le compagnie telefoniche…

    più tempo=più scatti!

    Questa sarà mica una campagna OCCULTA
    PRO-compagnie telefoniche????????????

    è una battuta?!

  679. Niccolò Petrilli

    Io invece dico di dirgli quello pensiamo delle associazioni per cui lavorano.
    Non importa se sono dei poveri disgraziati. Ho amici centralinisti e telefonisti…e se mi chiamano all’ora di cena per propormi un trattamento di bellezza voglio la libertà di mandarli a quel paese e stop.

    Ma se chiama Alessia della Telecom, o Francesco di Mediolanum, o Erika dell’Enel, io voglio il diritto di parlar loro delle società per cui lavorano, del signoraggio, delle truffe elettroniche.

    L’ultima volta che la telecom mi ha chiamato per il servizio alice+telefono ho interrotto il centralinista per chiedere se potevo fare con lui la disdetta di Alice.
    Mi ha attaccato sul muso.

    Gli eserciti sono composti da soldati che eseguono gli ordini, e che non hanno colpe personali. Ma non per questo possiamo lasciarli passare a caso.

  680. Stefano Ratto

    Si sta parlando di tutt’altro sig Pascucci, mi perdoni ma sta diventando logorroico.

  681. Giacomo Paradiso

    Che schifo !!! ora ci starò davvero 25 secondi anche se sono molto fastidiosi !!!

  682. Salvatore Ermenegildi

    in compenso… Luca Cordero di Montezemolo, disse che una MAGLIA da 150 EURO, poteva considerarsi economica…apposto Beppe, mi hai rovinato la giornata anche oggi ( a rovinarci la vita, ci pensa lo Stato)

  683. ivana iorio

    ragazzi , e’ inutile lamentarsi…saremo sempre in discesa e aumenteranno i litigi tra poveri parallelamente ad un forte incrememto degli utili della aziende…o rovesciano il sistema oppure continueremo sempre piu a sprofondare …in futuro breve cinesi staranno meglio di noi…e se vogliamo far qualcosa meglio in tempi brevi prima che chi puo’ si rubi tutto il possibile…berlusconi dice che stiamo benissimo…in tempi normali la sinistra avrebbe fatto tanto casino per le dimissioni di berlusconi,,invece sembra quasi che non vogliano neanche governare perche il problema e’ grosso,ciampi continua andare ain giro a dire tutte quelle frasi che non interessano nessuno, fazio gioca a monopoli con le banche, le banche e assicurazioni ci stanno togliendo il sangue…ma cosa aspettiamo !!!,

  684. Mario Zecchin

    Sul sito delle Iene c’e’ un servizio su come arricchirsi sulle spalle dei malati terminali. E su come cio’ sia illegale in Italia, ma chissenefrega.
    Cosa sono 108 Euro per lo sfruttamento di 109 giorni, quando si possono lucrare sulle spalle di un dead man walking?
    Non so piu’ come indignarmi. Sto lucidando la mia pentola. Clicca sul link sotto e lucida anche tu la tua, che ci serviranno presto.

  685. Marco Messina

    I call center spesso sono commissionati ad aziende esterne che contano come addetti ragazzi presi ‘dalla strada’, alla disperata ricerca di un lavoro e con un provino che dire formalità è dire poco. Il famigerato call center è un servizio inutile perchè non risolve alcun problema di assistenza. Questo perchè i ragazzi sono istruiti dai responsabili solo superficialmente e, spesso, sono autorizzati anche a dire falsità, e quindi a truffare, pur di piazzare qualche contratto. Non so se qualcuno ha mai provato a chiamare il 187 o il 159, è impossibile avere una risposta esaustiva quando si tratta di problematiche tecniche relative a connessioni già effettuate e tariffate. Quando invece si tratta di richiedere un servizio, fiutano l’affare, e ti ritrovi il corriere a casa con tutto l’occorrente ancor prima di abbassare la cornetta!! Io, a causa della Telecom, ho avuto parecchi disguidi proprio a causa di questi ragazzi dei call center che ti attivano un servizio prima ancora che lo richiedi, così come sono stati istruiti a fare. E’ una vergogna.

  686. guido tersilli

    @Sanguineti

    >E’ vero che bisogna proteggere i lavoratori, ma è anche vero che non bisogna regalare niente a chi non ci ha pensato prima!

    tra il “regalare” qualcosa e sfruttare le persone passa una bella differenza…

    vuoi dire che chi ha fatto la cicala da giovane è giusto che venga schiavizzato ?
    e quelli che per vari motivi non hanno potuto studiare da giovani ?
    …ca**i loro ?

  687. Andrea De Luca

    ogni argomento é un pugno allo stomaca.
    Beppe butta giù il contratto con gli italiani e partiamo!
    Oppure vogliamo credere alll’Italia paese ricco, ma solo in “leggera contro tendenza?”

  688. Mauro Sfazzini

    Lo so’ che non centra molto,pero’ vorrei spendere 2 paroline su quello che si osa definire pagina di informazione chiamato tgcom.
    Boicottiamo un sito cosi di m…. dove tra la prima pagina di notizie troviamo un bel culo in primo piano e poi che le veline si spoglieranno in diretta.(non lo faranno mai!)
    italiani cerchiamo di essere persone piu’ intelligenti togliamo questi siti internet dai nostri monitor.
    Boicottare!!

  689. Stefano Ratto

    Se ti rispondesse uno dei rappresentanti del governo o della maggioranza direbbe:”…embè, non sono meglio 109 euro che niente?”. Questa è la logica di chi pensa agli altri con la considerazione che può avere una merda sul marciapiede, che è capace di lotte di mesi per tutelare e sgravare da colpe chi è colpevole di falso in bilancio o ha portato al fallimento un’azienda. E noi siamo ridotti a vivere con queste aspettative, sognando un traguardo da terzo mondo che nemmeno sappiamo di poter raggiungere.
    Queste sono le lotte da fare, per la nostra vita.

  690. Massimo Pagani

    MA non è possibile che non ci sia modo di denunciare i ‘datori’ o chiedere che la legge biagi sia dichiarata incostituzionale? il cottimo non era consentito solo agli artigiani?

  691. Umberto Mas

    Lei è uno dei milioni di “nuovi posti di lavoro”, carne da macello mandata allo sbaraglio per far statistica e fare arricchire l’Italica Industria. Io ho vent’anni. Ho un brillante diploma da difficile liceo, che può servirmi a zero. Non ho la laurea. Se volessi lavorare da qualche parte mi troverei nella stessa situazione. Cassiere o nei call-center. Se anche volessi (se) finire in un’officina o in una fabbrica non mi prenderebbero perchè il mio diploma vale zero.
    La mia generazione, a meno di essere figli di industriali, ricchi, commercianti affermati, manager etc NON HA PROSPETTIVE.

  692. Yang Chenping

    Ai lavoratori dei call center va tutta la nostra solidarietà, insieme al disprezzo per la scuola pubblica che non ha fornito loro alcuna occasione per crearsi un’alternativa. Però conosceranno sicuramente la differenza tra la carta Peters e quella Mercatore, nonché gli ultimi sviluppi in merito all’ambiente e all’ecologia.

    La colpa ovviamente è sempre dell’industria (che di colpe ne ha a sufficienza), mai e poi mai dello Stato che sequestra le persone per anni all’unico fine di riempir loro la testa di cazzate. Ci siamo accorti che dalle scuole esce gente che non è in grado di leggere?

  693. bruce robertson

    il call center non è l’unico posto dove i lavoratori vengono sfruttati e sottopagati, è una tendenza generale, lo schifo è che mentre le aziende continuano a macinare profitti usano il licenziamento come arma terrorista per addomesticare i dipendenti a non lamentarsi mai ed accettare di tutto. Peggio dei terroristi islamici.

  694. Michelangelo Sanguineti

    Caro Beppe, ti ringrazio per l’informazione… d’ora in poi parlerò un po’ di più con quei poveretti.
    Però credo che… cavolo.. un lavoro te lo propongono… ma un lavoro lo accetti anche! è vero che spesso non si trova altro ma…
    io mi occupo di educazione, vedo chiaramente come i giovani siano sempre meno orientati e interessati alla formazione scolastica preferendo lo svago di ogni tipo (come dargli torto! 🙂 ).
    Tutti questi giovani che non si formano poi cosa faranno?? beh… faranno questi lavori qui! da una parte mi viene da dire: “hai voluto cazzeggiare da giovanetto?? ora ti prendi quel che hai seminato!”.
    Io sono fortunato, ho potuto studiare e l’ho fatto con un buon impegno.. e non ho trovato grosse difficoltà a trovare un lavoro dignitoso.
    E’ vero che bisogna proteggere i lavoratori, ma è anche vero che non bisogna regalare niente a chi non ci ha pensato prima!
    Non sono solo i potenti a sbagliare… anche i piccoli spesso non fanno nulla per migliorare la propria condizione!
    Ciao
    Mike

  695. matteo balestrieri

    ho provato un forte senso di impotenza, di frustrazione e di vergogna a leggere quello che hai postato….da lavoratore precario mi rendo conto che i nostri destini ci sono sfuggiti di mano e finiti in quelle di gente che se ne fotte di tutto e di tutti….bisogna uscirne

  696. ivana iorio

    ho visto qualche giorno un commento postato da qualcuno che diceva che eurodeputato italiano guadagna 12.000 euro mentre uno dei nuvi paesi dell’est circa 2000 euro…diceva inoltre che ftra qualche anno tutti e due guadagneranno per par condicio…7000 euro…..adesso mi viene un dubbio : non e’ che anche noi poveri mortali che prendiamo quando va bene 1000 euro ci euguaglieremo ai nostri vicini dell’ Est che guadagnano da 200 a 300 euro e per par condicio andremo aprendere tutti 600 euro ? ….e se poi arriva la turchia vuol dire ancora diminuire lo stipendio ?…nel frattempo un’operaio cinese prendera uno stipendio simile al nostro: vuoi vedere che le industrie italiane in cina delocalizzano in italia visto che avremo pari stipendio, mancanza di regole, mancanza di sindacati ??????

  697. roberta kheyrkhah

    se è vero che esiste un “vecchio mondo” agonizzante che sempre più mostra i segni della sua malattia, esistono forze oggi poco visibili ma inesorabili nella loro volontà di risanarlo. Vi invito a visitare il sito http://www.ebbf.it…..caro Beppe, continua così, non sei solo!

  698. guido tersilli

    aggiungerei anche che i dipendenti dei call center non vengono istruiti a sufficienza riguardo al loro lavoro….ho fatto 4 chiamate al call center di fastweb facendo sempre la stessa domanda e ho ricevuto 4 risposte differenti !!!

  699. Luigi Carloni

    Beppe, quella dei call center e’ veramente una nuova forma di sfruttamento. Cerchiamo quindi di sopportare le telefonate di questi ragazzi anche se rompono…pensiamo a quali devono essere le loro condizioni di lavoro.
    Purtroppo questo (con buona pace dei leghisti) quello che si paga a vivere e lavorare nelle regioni meno sviluppate.
    A proposito lo sapete che in Finsiel già si parla di riduzione di personale….alla faccia dell’importanza dei settori “avanzati” rispetto al manifatturiero. …altro che politici mi raccomando ‘sti grandi imprenditori.

  700. Paolo Sartori

    Rispondo alla tua domanda: i sindacati stanno a tavola ad ingrassarsi con quelli di Confidustria, cosi’ poi lo mettono in quel posto ai lavoratori.
    Paolo

  701. Alex Morutti

    A lavorare in questi call center a 100€ al mese ci manderei i vari Anna D’Arco, palazzani ecc..

  702. Stefano Dragone

    A proposito di telecom…
    proprio ieri ho ricevuto una telefonata dalla telecom,a cui rode che ogni giorno suoi clienti passino a tele2 o altro…dove mi si diceva che loro avevano cambiato tutte le tariffe telefoniche e che guardacaso proprio quel giorno un loro incaricato si trovava nel mio paese per illustrarmi tutto il cucuzzaro….
    Ma tu pensa le coicidenze

  703. stefiz stefania

    confermo, il call center è la nuova forma di schiavitù! ho avuto il dispiacere di sperimentarlo personalmente lavorando all’assistenza clienti seat pagine gialle, e dò tutta la mia solidarietà a chi ancora ci lavora, e agli operatori dell’892424, sfruttati fino all’osso, che non possono assentarsi nemmeno per andare in bagno!!!

  704. Paolo Gio

    Beppe ti ringrazio per le tue idee “fulminanti”..
    ..io che prendo 1000 e rotti euro al mese arrivo a stenti a fine mese, come si fa a vivere con così pochi soldi, e proprio vero ci vogliono ignoranti e poveri così da trasformarci nelle LORO macchinette per i soldi..
    Che schifo questo mondo, dobbiamo fare qualcosa…
    AIUTIAMOCI…tutti insieme

  705. alessio cero

    aggiungerei anche che i call center come questi sevono alle grandi aziende come filtro, nel senso che in caso di disservizi l’utente riesce ad avere contatti solo con i loro addetti, e non con i responsabili veri e propri dell’azienda in questione (vedi ad es. il 187 della telecom).
    quanto alle condizioni di lavoro, occorrerebbe parlare anche dei superiori degli addetti ai call center, che esercitano il loro piccolo potere controllandone l’operato al millimetro, e guai a sgarrare.
    cento anni di lotte sindacali buttate via.

  706. Piero Scarato

    Ciao Beppe,

    anch’io ho sofferto e soffro per le telefonate che ricevo a orari micidiali nell’unico giorno in cui potrei riposare il mattino (sabato). Dapprima ho, come molti, reagito con stizza… e poi ho conosciuto una ragazza che lavora per una “nota” compagnia telefonica… Da allora metto in chiaro il mio rifiuto per l’offerta ma faccio esattamente come consigliavi (la durata della telefonata). Sarei più ben disposto però se invece delle 8.30 del mattino chiamassero un pò più tardi!

    Piero

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