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510 commenti su “Le Autostrade e l’esternalizzazione dei costi

  1. comprare mi piace facebook

    e poi le uso pagandole di meno)
    – l’esternalizzazione dei costi sul cliente(faccio pagare al cliente l’inefficienza

  2. Kristopher Rochefort

    C’è poco da commentare, l’Italia è gregge, nel bene e nel male. Da dieci anni faccio osservazioni simili sul comportamento di questa o di quell’azienda, di questo o di quell’ente ma, come nel caso di autostrade qui menzionato, non c’è mai nessuno che faccia eco a parole che non incontrano la monotonia della consuetudine.
    L’unica speranza, sembra assurdo, è quella di cadere presto in “comune disgrazia”, per vedere di nuovo l’Italia uscire dal torpore e combattere unita per ciò che è giusto: il bene di tutti.

  3. ANDREA TOSI

    se le condizioni delle strade possono dire qualcosa sul paese, italia docet.
    non bisogna creare nuove infrastrutture salvo pochi casi. piuttosto e’ la manutenzione che conta.
    la segnaletica in genere, anche sulle autostrade, e roba da criminali. in altri paesi tipo svizzera e germania i segnali sono in gran parte luminosi.

  4. marco pelizzoni (plzmrc)

    COME PENSO SI POSSANO CONTROLLARE I LIMITI DI VELOCITA’ SULLE AUTOSTRADE? NON SI PUO’ IMPOSTARE I CASELLI CON I TEMPI DI PERCORRENZA DELLA VARIE TRATTE? E’ UNA COSA IMPENSABILE? SE DEVO IMPIEGARE 2ORE E MEZZA DA PARMA A SAVONA , SE CE NE METTO 2 AL CASELLO OLTRE CHE IL PEDAGGIO ARRIVA LA MULTA.MENO POLIZIOTTI CHE NON DEVONO FARE I FOTOGRAFI MA FARE ALTRI CONTROLLI. SAREBBE ASSURDO?

  5. Giovanni C.

    NON SI DEVONO PAGARE I TRATTI DI AUTOSTRADA CON I LAVORI IN CORSO.
    ALTRIMENTI NOI PAGHIAMO IN CAMBIO DI QUALE SERVIZIO?

  6. andrea n.

    Vedi?
    – automobilisti => – scuse per i ritocchi…
    – automobilisti => – incidenti
    – automobilisti => – inquinamento

    ABOLIAMO GLI ATUOMOBILISTI!!

    -un atuomobilista

  7. renzo regno

    il modo di mettere a terra gli autovelox e le autostrade ci sarebbe: i ridicoli segnali in prossimità dei cantieri, ormai la normalità, sono l’occasione per creare dei giganteschi ingorghi. Infatti provate,tutti insieme a rispettare i limiti imposti, in alcuni casi anche di 40km/ora,vedrete che risultati,specialmente in presenza della stradale.Intralciate il traffico dove i segnali sono anacronistici come sulla A45 il cui limite è per alcuni tratti 110 e per altri 90.strada con due corsie e spartitraffico in cemento.numero di autovelox presenti :innumerevoli.

  8. Tony Furno'

    Ciao si parla tanto di sicurezza stradale ma la società Autostrade per l’italia non fa nulla io sono un dipendente e faccio l’ausiliario della viabilità sull’a26 aiutateci con tutte le vostre forze a mettere sull’a26 i turni h24 di essere dei pubblici ufficiali di avere dei furgoni per la viabilità di non 400000 km di non avere dei limitatori di velocità di 90 km che la società rispetti il protocollo d’intesa stipulato con il ministero degli interni e l’aiscat i sindacati dormono non fanno nulla aiutateci a salvare vite umane interpellatemi il mio cell.3385814188. ciao

    1. Mauro G.

      Buona idea, però ci sarebbe meno traffico e piu’ disoccupati.

  9. MICHELE FIORETTO

    SUGGERISCO DI ABOLIRE I CASELLI AUTOSTRADALI E IMPIEGARE IL PERSONALE A GARANZIA DI MAGGIORE SICUREZZA SULLE STRADE.
    LA TASSA DI CIRCOLAZIONE SI PAGA CON VIGNETTA COME IN AUSTRIA E SVIZZERA.
    NIENTE PIU CODE E MAGGIORE SERVIZIO AL CITTADINO
    VI PIACE QUESTA IDEA?

  10. lino cavanna

    Segnalo: l’autostrada dei fiori all’uscita di Ventimiglia (oltre al suo prezzo esorbitante) è malissimo organizzata in merito alle corsie d’uscita. Infatti la corsia telepass fiancheggia l’ultima corsia a pagamento normale SENZA ALCUNA STRUTTURA DI SEPARAZIONE. Succede che, grazie all’alto grado di civiltà di noi italioti, in questa ultima corsia a sinistra tutti i furbi (e sono moltissimi) si buttano sulla corsia TELEPASS per evitare la coda e si inseriscono alla loro destra quasi allo sbocco della corsia normale. Impediscono quindi un regolare deflusso veloce ai Telepass e bloccano i fessi che regolarmente si sono immessi nella corsia a pagamento normale parallela a quella Telepass. E’ molto tempo che questo avviene e non sono stati presi provvedimenti in merito. Si può fare qualcosa ? Grazie e BUON LAVORO !!!

    1. Matteo bosca

      In merito alle piste di uscita del casello di Ventimiglia terrei a far notare che le piste telepass sono contraddistinte da apposita segnaletica ORIZZONTALE (STRISCE GIALLE) e VERTICALE
      (CARTELLONI) in modo da poterle ben riconoscere in fase di avvicinamento al casello per poter scegliere la modalità appropriata di pagamento. Se gli utenti alla guida dei veicoli non si curano della segnaletica farebbero bene ad evitare di mettersi alla guida. Molti utenti sono francesi e non capiscono dove andare. Figuriamoci con i cartelli di pericolo come si comporterebbero. Riguardo alla suddetta gestione delle piste di uscita non c’è altro modo per poterle identificare …se non mettendo del filo spinato per proteggere gli utenti telepass o dei binari per incolonnare i veicoli… il corretto incolonnamento dei veicoli è rimesso alla civiltà degli utenti, non dell’Autofiori che sarà pure cara ma non può gestire tutto e tutti.

    2. Marco Piccolo

      Sono pienamente d’accordo con te, è vero che le autostrade sono mal organizzate, piene di cantieri, ma è altrettanto vero che le persone non sanno come ci si comporta, le corsie di sinistra sono strapiene e a destra non c’è nessuno, fate una prova, andate in autostrada di domenica, in periodo tranquillo, vedrete la strada con poco traffico, ma quello che c’è sarà tutto nelle cosrie più a sinistra, eppure nella patente a punti sono previsti -4 punti per questo atteggiamento, mah!Propongo di fare una patente per poter cisroclare in autostrada!!!
      Saluti

  11. claudio capodicasa

    Nel ponte del 25 aprile ho percorso un paio di volte l’autostada A1 fra Bologna e Modena.
    Finalmente quel tratto è a quattro corsie!
    Mai più ingorghi di vacanzieri e camionisti!
    Ma comunque qualcosa di strano ho notato.
    Hanno invertito le corsie di marcia!!
    Infatti come al solito la corsia più a sinistra è intasata e si viaggia ben al di sotto dei 130 km/h, mentre spostandosi verso destra si arriva mano mano ad una liberissima corsia dove (se vuoi) puoi sfrecciare senza problemi.
    Mi chiedo da tempo il perchè il Ministero dei Trasporti e le società concessionarie, non fanno una campagna efficace per informare la gran parte degli automobilisti che “ignora” una delle regole basilari per viaggiare in autostrada.
    Questo commento forse non è pertinente al post ma riguarda il comportamento (pericoloso) di migliaia di automobilisti e camionisti.
    Saluti

  12. michele mazzini

    …Taglio dei costi…
    Ma e’ solo una mia impressione o da qualche tempo lo stato del manto stradale in generale non viene piu’ riparato in maniera sistematica?
    Tutti i giorni faccio circa 55 Km per andare al lavoro e frequento la statale 309 Romea tra Venezia e Ravenna. Il tratto emiliano-romagnolo di 55 Km e’ in condizioni disastrate, ne fa eco il numero di incidenti che si e’ verificato nel periodo novembre-marzo, documentato dai giornali locali nonche’ la minaccia di chiusura della statale da parte del prefetto (nel periodo di febbraio/marzo). Poi finalmente hanno deciso di intervenire con una rifacimento completo del manto stradale( cosi’ recitavano gli articoli di giornale), ma sorpresa delle sorprese, i lavori al momento vengono eseguiti applicando delle pezze qua e la senza nessuna logica apparente (hanno riparato tratti meno danneggiati di altri!)
    Ma ora lo Stato corre ai ripari, in questi giorni ha trovato la soluzione, ha messo un cartello con il limite di velocita’ a 50 orari per l’intero tratto! Qualche anno fa, la statale aveva il limite di 90 orari, poi con il peggioramento del manto stradale, buona parte di essa e stata declassata a 70 orari, ora a 50, il prossimo intervento?
    Ricordo che la strada e’ l’unico collegamento tra Venezia e Ravenna ed e’ molto frequentato, soprattutto nel periodo estivo dove i turisti si riversano su i lidi Ferraresi e Ravennati.
    Mi piacerebbe sapere se qualche altra persona vive il mio disagio, magari in altre parti d’Italia per capire se i soldi destinati alla sicurezza e mantenimento delle strade, sono stati destinati ad altro.

  13. Corrado Carlutti

    A proposito di “taglio” dei costi.. quando è troppo è troppo.
    Percorrendo un tratto di autostrada a pagamento, in fase di sorpasso prendo oggetto metallico che mi squarcia il pneumatico e provoca diversi danni alla carrozzeria.
    Faccio richiesta di rimborso danni ma ottengo come risposta:
    “non risulta ai nostri atti alcuna segnalazione/comunicazione della presenza dell’insidia sulla carreggiata precedente all’incidente. Nella fattispecie, quindi, trattandosi quanto accaduto di un caso fortuito, questa Società non può essere ritenuta responsabile a meno che non risulti che la stessa, pur avvertita o comunque a conoscenza della presenza dell’insidia, non sia intervenuta nei tempi tecnici necessari alla sua rimozione”.
    Rimasto allibito, ho chiamato e ho precisato che il caso fortuito può essere accettato se a monte c’è un controllo da parte di chi offre un servizio e non una scusa per non effettuarne, trincerandosi dietro le pieghe della legge.
    Oltretutto il tratto in questione è a pagamento,quindi la società autostrade deve garantirne l’uso in piena sicurezza per assicurare l’incolumità di cose e/o persone, sia attraverso un controllo degli automezzi e sia, soprattutto, delle autostrade.
    Che non mi sembrava salubre demandare l’incarico (del controllo) alle segnalazioni di eventuali sfortunati automobilisti (sempre se riuscivano ad uscire incolumi da eventuali incidenti).
    L’addetto mi ha risposto con accenni sulla legislazione vigente e poi con la cruda frase “non effettuiamo controlli perché la legge è in nostro favore”.
    Indignato dalla conversazione ho deciso di dare la pratica ad un legale. (non vi voglio annoiare con tutto l’iter seguito secondo l’art. 22 L. 241/1990l’art. 2051 c.c. cfr,Corte di Cassazione ecc..ecc..).
    Incredibilmente ho ricevuto una risposta del tutto identica nell’espressione e nella sostanza, applicando un format prestabilito senza nessun accenno sulla richiesta di documentazione sui controlli.
    Un silenzio colpevole!!!

  14. Andrea De Cicco

    sulla situazione autostrade sono completamente d’accordo con te…. secondo te è possibile percorrere la Parma La spezia 100 km di autostrada in 3,45 minuti quando di solito la sera o i giorni normali si va da 45 minuti a 1,15 minuti 12 cantieri in 100 km una vera vergogna… per quanto riguarda i telepass io quello privato l’ho annullato perchè i primi tempi pagavo giusto poi ho iniziato a pagare delle cifre assurde tipo all’inizio 20 30 euro ogni 3 mesi poi alla fine 150. Sono andato a chiedere i tabulati e mi hanno risposto che per i Family come li hanno denominati non esite il tabulato…… ma esite la fregatura…. complimenti nello stesso momento ho disdetto il tutto.

  15. Massimo Panontin

    Sono perfettamente d’accordo sul degrado che imperversa sulla rete autostradale a fronte di un continuo e spropositato rincaro dei pedaggi.
    Vorrei aggiungere una nota sul fatto che molto spesso la segnaletica in prossimità dei cantieri è del tutto insufficiente; soprattutto la distanza di preavviso di un restringimento di carreggiata. In altri casi è proprio il modo in cui sono realizzati i cantieri a costituire un pericolo. Alcuni casi sarebbero da denuncia perché mettono in pericolo la vita di chi percorre l’autostrada. Io credo che molti degli incidenti che vengono imputati ad eccesso di velocità, in realtà sarebbero da attribuire a indicazioni stradali insufficienti o assolutamente posti in modo a dir poco superificiale e irresponsabile.
    Un giro nella vicina Austria potrebbe dare un’idea di come le cose andrebbero fatte a regola d’arte per prevenire gli incidenti causati dai cantieri. Esiste una staistica sugli incidenti autostradali e sulle circostanze che li hanno causati?

  16. Pierluigi Sante

    Sempre nel settore aumenti indiscriminati è interesante quanto sta combinando l’ATIVA sulla tangenziale di Torino…

    Primo passo: da gennaio l’abbonamento mensile passa da 14,50 Euro a 18 Euro

    Secondo passo: dal primo Aprile (e non per scherzo) diviene obbligatorio il Telepass (+5 Euro a trimestre tra telepass IVA e documentazione trimestrale inviata sui transiti) e quindi l’abbonamento passa di fatto a 19,50 Euro circa
    Terzo passo: per ora bloccato sino al 31 dicembre, limite massimo dei transiti a soli 50 al mese.
    Alcuni DEVONO per lavoro fare tutta la tangenziale (2 transiti andata e 2 al ritorno), per cui “consumeranno” il tetto dei transiti in soli 12 giorni lavorativi e mezzo… per il resto PAGARE TARIFFA PIENA…0,90 euro a transito

    Chi è il più sfigato? in assoluto non saprei, ma è chiaro che tra il top sfiga c’e’ il povero cristo, turnista, che deve farsi tutta la tangenziale da parte a parte per 22 giorni al mese con totale di 88 transiti e non ha magari i treni comodi per via degli orari. 50 passaggi a 19,5 euro e 38 a 0,9 ciascuno… da 14,5 euro salta a oltre 53 euro (+270%). Forse chi ha scritto che le autostade sono aumentate del 2,7% ha messo una virgola di troppo? o forse l’ATIVA ha dimenticato la virgola dopo il 2? CIAO A TUTTI e GRAZIE.
    P.S.: Per me il rincaro è “solo” del 34% ..che c**o che ho!

  17. Elena Luise

    Caro Gianluca Sciancalepore,
    anche a me è successa la stessa cosa!!!
    Non so proprio cosa fare, e mi da molto fastidio ….
    mi fai sapere come sta andando?
    Grazie!

  18. Elena Luise

    Caro Gianluca Sciancalepore,
    anche a me è successa la stessa cosa!!!
    Non so proprio cosa fare, e mi da molto fastidio ….
    mi fai sapere come sta andando?
    Grazie!
    mirtilla98@libero.it

  19. Elena Luise

    Caro Gianluca Sciancalepore,
    anche a me è successa la stessa cosa!!!
    Non so proprio cosa fare, e mi da molto fastidio ….
    mi fai sapere come sta andando?
    Grazie!
    mirtilla98@libero.it

  20. Gianni Rumori

    Caro Beppe. Ti invio copia dell’email che ho inviato alla società autostrade a info@autostrade.it
    Contiamo su di te, dai tu una bella strigliata alla società autostrade, forse diventeranno un pò più umani. Ciao Gianni.
    —————————
    Copia email inviata alla società autostrade:
    Quando vi deciderete a fare abbonamenti per l’uso dell’autostrade? Mi risulta che in Svizzera e in Austria ci siano, mentre in Germania (vero paese che aiuta il cittadino) l’autostrada è gratis. Non vi basta sapere che siete, in paragone, i più costosi d’europa? Chiaro che non vi conviene fare gli abbonamenti, non potreste più spennari i poveri pendolari, che come me spendono più di 10 euro al giorno di autostrada, a fronte di uno stipendio che supera a malapena i mille euro. (non trovo lavoro nella mia zona e prendere l’autostrada è una scelta obbligata). Spendo meno di metano con l’auto che di pedaggio. Una domanda, ma non vi vergognate almeno un pò delle vostre tariffe da ladri? Almeno fate gli abbonamenti per i poveri pendolari e fatevela finita con questa politica da mangiasoldi che lo stato vi permette. Non dimenticate che tutti gli enti importanti, ferrovie, autobus, traghetti, persino aerei, fanno abbonamenti. Voi no, è ovvio, siete i più furbi. L’utente deve sempre pagare…. e che ci frega se guadagna mille euro al mese o muore di fame…. Noi non facciamo abbonamenti nè sconti a nessuno!!!! Grazie, siete veramente umani, voi. …. Saluti Gianni.

  21. antonio chiarella

    per quanto riguarda gli aumenti del pedaggio,mi sono chiesto come mai percorrendo lo stessa ratta autostradale,andata e ritorno, all’andata pago 2 euro, al ritorno 2,30(?????.Ho scritto un’email allente autostrade,speriamo in una loro risposta.

  22. enrica mara baron

    Anchio ho ricevuto un bollettino da pagare per una tratta tra Napoli e non so che altro casello. Ora io abito in provincia di Verona, non sono mai stata da quelle parti, ma sopprattutto non vado mai in autostrada perchè soffro di crisi di panico procuratemi proprio dalla altissima densità di traffico delle autostrade. Io farei delle indaggini su questa società essediesse……

  23. Marco Frati

    Vorrei fare un commento alla pubblicità della società Autostrade in merito alla quale giustifica come l’aumento del 2,89% è la media e che quindi ci possono essere dei casi in cui, per brevi tratti di percorrenza, l’importo è talmente basso che per il “gioco” degli arrotondamenti in alcunio casi i 10 centesimi risultano essere anche il 10-20% di aumento (ma, dice Autostrade, sono aumenti effettuati dopo anni di stasi dei prezzi sulle tratte brevi sempre per il gioco degli arrotondamenti)-spero di essermi spiegato, non ho citato il testo ma sono andato a memoria di quello che ho letto sabato 28 gennaio 2006 sul corriere della sera. La giustificazione che appare plausibile non è supportata dai fatti le tratte che percorro io per lavoro da circa 12 anni sono brevi 1 o 2 caselli al massimo e anno seguito sempre gli aumenti e ogni tanto. Vorrei anche che Autostrade verifichi non solo quali sono i tratti a breve percorrenza, ma anche la loro frequenza di utilizzo, posso supporre che gran parte della popolazione che fa uso di autostrada per brevi tratti significhi per Autostrade un incremento delle entrate (e dei conseguenza delle nostre spese) maggiore del 2,89%.
    Scusa l’elocubrazione, ma penso che ci sia una “gabola” informativa in merito ai dati di Autostrade che ho citato.
    Saluti

  24. mariangela canzoniero

    27.01.06 ore 17:30. Poco fa sfogliando il giornale (non “Il Giornale” ma per la precisione La Repubblica) mi è saltato all’occhio un paginone intero occupato dalla pubblicità di Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) la quale mi ha incuriosito per il messaggio che recita così: FATE UNA SOSTA. VI INFORMIAMO SULLE TARIFFE AUTOSTRADALI. Mi sono soffermata e leggendo il resto praticamente spiegano che ultimamente sono circolate informazioni, spesso discordanti, sull’aumento delle tariffe autostradali e, come il buon silvio insegna, vogliono far chiarezza facendo parlare i numeri!! E ci sono grafici e tabelle che mostrano come l’inflazione e gli aumenti di tariffe sono andati di pari passo dal 1995 ad oggi. La tabella più esilarante è quella dove mostrano come l’aumento dei pedaggi (+13,7% dal 2000 al 2005) è stato irrisorio rispetto all’aumento del biglietto del cinema (+39,82% sempre dal 2000 al 2005). Certo non si può paragonare il cinema (che è un extra, un lusso molto spesso) con il pedaggio autostradale che spesso è obbligatorio per chi lavora, ad esempio, con i trasporti.
    La pagina nn posso farvela vedere ma ho trovato un comunicato su loro sito che sintetizza:

    http://news.aiscat.it/news.php?lang=LI

    1. Nelly

      I think your site is very good and complete, but the information you have here

  25. Stefano "akiro" Meraviglia

    quello che i telegiornali non dicono: i famosi aumenti delle Autostrade.

    Al tg che ho sentito parlavano di 2 % circa, come no:

    http://nononoeno.splinder.com/1136417470#6761682

  26. giorgio cavallari

    Carissimi,
    a proposito di Autostrade vorrei proporre :
    Eliminazione dei caselli .
    Consegentemente risparmio di personale .
    Tempo delle code
    Inquinamento .
    Risparmi carburanti oli etc
    Incazzature …

    L’eventuale gestore privato ( cosa che auspico
    sparisca e vengano gestite da Ente Sociale)
    potrebbe , in accordo con lo Stato recepire
    il dovuto concordato in base al traffico semplicemente tramite dei rilevatori elettronici
    Ad esempio mensilmente …
    I costi a mio avviso dovrebbero essere ricavati
    dalle accise su carburanti o parzialmente su bolli( sono gia’ abbastanza sufficienti )

    Cio’ sarebbe troppo semplice ovviamente e pertanto non se ne fara’ nulla , comunque
    continuero’ a crederci e combattere affinche’
    questa assurdita’ medievale sparisca:
    Grazie per l’attenzione . Giorgio Cavallari

  27. giorgio cavallari

    Carissimi,
    a proposito di Autostrade vorrei proporre :
    Eliminazione dei caselli .
    Consegentemente risparmio di personale .
    Tempo delle code
    Inquinamento .
    Risparmi carburanti oli etc
    Incazzature …

    L’eventuale gestore privato ( cosa che auspico
    sparisca e vengano gestite da Ente Sociale)
    potrebbe , in accordo con lo Stato recepire
    il dovuto concordato in base al traffico semplicemente tramite dei rilevatori elettronici
    Ad esempio mensilmente …
    I costi a mio avviso dovrebbero essere ricavati
    dalle accise su carburanti o parzialmente su bolli( sono gia’ abbastanza sufficienti )

    Cio’ sarebbe troppo semplice ovviamente e pertanto non se ne fara’ nulla , comunque
    continuero’ a crederci e combattere affinche’
    questa assurdita’ medievale sparisca:
    Grazie per l’attenzione . Giorgio Cavallari

    1. giorgio cavallari

      Purtroppo dal 2006 ad oggi non e’ stato fatto nulla , i costi autostrade sono aumentati a dismisura in confronto ai servizi ( e disservizi)
      offerti
      E’ una battaglia da proseguire !

  28. Massimo Rovitti

    Come si fa per costringere Lunardi a leggere un blog?
    http://liberoblog.libero.it/leggi_commenti.php?idn=bl2145.phtml#
    Una volta tanto dovrebbe sapere cosa pensano quei criminali degli automobilisti… Soprattutto vista la decisione di aumentare i pedaggi autostradali – Il suo sara´ soltanto un silenzio assenso?

  29. Alberto BRUNO

    Ciao Beppe,

    innanzitutto Le faccio i miei commenti. La seguo fin dai tempi “Te la do io in America” e pur essendo all’epoca abbastanza piccolo mi ricordo la voglia di seguire ogni volta le trasmissioni e le tante risate. Così come sono venuto a vederla a Torino negli ultimi anni in cui è venuto a trovarci.

    Le scrivo sull’argomento autostrade dopo aver visto che a partire dal nuovo anno ci sarà un aumento delle tariffe (ivi incluse autostrade come la Torino-Milano che tutto è tranne che un autostrada).

    Mi domando a volte in questo meccanismo perverso dove tutti(a parte i lavoratori dipendenti e i pensionati) aumentano a loro uso e consumo tariffe e prezzi dove andremo a finire. La mazzata dell’euro già ha portato a una redistribuzione del reddito che impoverisce le famiglie di fascia media. In più viviamo in un’Italietta di pezzenti che fanno i gran signori fregando i soldi dai conti correnti degli altri(vedi Fiorani) oppure costruendo case su case (Pirelli e RIcucci). Ma a chi le venderanno ? A Torino la popolazione diminuisce e stanno costruendo solo case!

    Un saluto e sempre in gamba. Io tifo per Lei.

    Alberto

  30. emilio borro

    Caro grillo saprai benissimo che le autostrade,insieme alla gs autogrill sono state REGALATE ai benetton in quanto,solo rivendendosi gs si sono ripresi i soldi per rimborsare le banche che,SENZA GARANZIE (storia nuova ?) avevano prestato ai due coloratori di maglioni svariati migliaia di miliardi,in garanzia hanno dato 1000 Kg di lana tinta di rosso,non contenti,hanno lanciato una opa per inc…..re quei pochi italiani che ancora si tenevano le azioni dal collocamento a 9,50 euro presi dalla vergogna portarono l’offerta a 10,dissero che sarebbe stata tolta dal listino,scherzetto c’è rimasta ma da quel giorno autostrade non ha mai smesso di salire e i benetton di vendere comprando a 10 vendono a 22,50 guadagno 10.000 miliardi di lirette,ma le autostrade non erano dello stato(per lanciare l’opa le banche gli prestarono 7000 mil di euro in garanzia diede la società che si sarebbe preso e 10 maglioni vecchi del fratello)Un appunto da ligure,in liguria come ben sai abbiamo una sola strada che per fortuna ci fecero i romani per invadere la gallia,ma abbiamo la autostrada più cara del mondo sanremo taggia 1,90 euro per 10 km,dimenticavo hanno REGALATO la A10 dei fiori non si sa a chi forse ai gavio per altri 40 anni in cambio di cosa??? vorremmo saperlo,per fortuna,come un altro tuo lettore vivo e vivro sempre di più in california dove 25km di autostrada se non sono gratis (quasi ovunque) costano 25 cent di dollaro.Saluti,dimenticavo ogni maledetto giorno, tra xxmiglia e savona ci sono minimo 6/8 cantieri ma cosa c…o si aggiustano e le spese e gli appalti chi li ha mai controllati,i cantieri servono solo per far aumentare i costi dei pedaggi.

  31. maurizio pambieri

    Intervista immaginaria a un ministro dei trasporti

    D: Onorevole Leo Nardi è vero che sua moglie è titolare di un’ impresa di costruzioni alla quale la società autostrade ha conferito appalti miliardari per la manutenzione e la realizzazione di nuove opere sulla rete autostradale italiana?

    R: È indubbiamente vero! Non ci trovo nulla di male o di strano!

    D: Ha idea di cosa sia un conflitto di interessi?

    R: Ma certo! È lei ha idea di chi sia un bolscevico?

    D: Se permette le domande le faccio io. Lo sa che la societa’ autostrade aveva l’obbligo , a seguito della privatizzazione, di realizzare nuove opere di sviluppo della rete viaria , definite dettagliatamente nei tempi e nei modi, e che ad oggi è stato realizzato soltanto il 25% di quanto dovuto?

    R: Probabilmente ci sono stati contrattempi e alcune perplessità di natura logistica …….

    D: Lo sa chi avrebbe dovuto vigilare e garantire la realizzazione di tali opere?

    R: Questa è una domanda faziosa …anzi persecutoria e non intendo rispondere.

    D: Lo sa che da quando Lucio Maletton è diventato titolare della società autostrade le tariffe sono aumentate del 50%?

    R: Non c’è da stupirsi ….anche lo stracchinio è aumentato ….mi faccia delle domande più intelligenti per favore!

    D: Lo sa chi avrebbe dovuto vigilare sull’equità delle tariffe autostradali?

    R: Le ho ho già detto che non rispondo a questo tipo di domande.

    D: Noi italiani abbiamo l’impressione che Lei e il sig. Maletton ci stiate prendendo per il culo!
    Anzi che ci stiate spillando dei gran soldi per fornirci un pessimo servizio.
    Non pensa che privatizzare senza liberalizzare significhi consegnare il paese a una ristretta lobby di persone già troppo ricche e potenti?

    R: Lei sta farneticando se continua sarò costretto a querelarla per diffamazione!!! Lei sta gettando fango…. bla bla bla e discredito sulle istituzioni…… bla bla bla ……(seguono solo altre chiacchere e frottole che non meritano di essere riportate

  32. luca superbi

    la societa’ autostrade non è per …l’Italia, ma per benetton del vecchio e le banche. E’ stato una scaldalo dall’inizio della privatizzazione all’epilogo del disservizio a pagamento che tutt’oggi siamo obbligati a subire. perche’ non fai una pagina a pagamento? per il contributo….io ci sto. Quanti kilometri nuovi hanno fatto in questi anni? quante code non ci hanno risarcito? Perchè il telepass costa?

  33. mauro motta

    Se le autostrade costano molto per le auto figuratevi per chi vorrebbe usarle in moto! Non ci sono servizi adeguati, non possono usare telepass e tante volte neppure le porte automatiche viacard e pagano come un’auto. Quando viaggio in moto cerco di evitare l’autostrada. Adesso la strada normale è un test di sopravvivenza per patenti a punti. praticamente impossibile spostarsi con i limiti assurdi praticati in italia che ci obbligano a tempi di “percorrenza” da preistoria. Per viaggiare oggi bisogna avere un occhio per la segnaletica, uno per il contachilometri, uno per gli autovelox/semafori con foto/telecamere…. e poi uno che segue il traffico! Noi ne abbiamo solo 2!!! Però adesso le strade italiane sono più sicure: hanno dimezzato i morti! Se andiamo avanti così però diventiamo tutti matti!!! “buon” viaggio..

  34. mauro motta

    Se le autostrade costano molto per le auto figuratevi per chi vorrebbe usarle in moto! Non ci sono servizi adeguati, non possono usare telepass e tante volte neppure le porte automatiche viacard e pagano come un’auto. Quando viaggio in moto cerco di evitare l’autostrada. Adesso la strada normale è un test di sopravvivenza per patenti a punti. praticamente impossibile spostarsi con i limiti assurdi praticati in italia che ci obbligano a tempi di “percorrenza” da preistoria. Per viaggiare oggi bisogna avere un occhio per la segnaletica, uno per il contachilometri, uno per gli autovelox/semafori con foto/telecamere…. e poi uno che segue il traffico! Noi ne abbiamo solo 2!!! Però adesso le strade italiane sono più sicure: hanno dimezzato i morti! Se andiamo avanti così però diventiamo tutti matti!!! “buon” viaggio..

    1. corrado nicola

      ciao Mauro io sono un cittadino che come te’ ho una rabbia dentro xche’ viviamo in un paese dove i comuni vogliono fare i soldi con la povera gente, mettento autovelox pure nei cessi publici.
      a giugno ho preso una multa in autostrada con l’autovelox solo xche andavo a 120 dove il limite era 80, e non solo 10 punti dalla 380€ di verbale e un mese di sospenzione della patente.
      sulla mi-to poi ci chiediamo come mai ci sono tutti questi cantieri? ris. x fare + multe possibili

    2. Valerio Catrambone

      Sono d’accordo con quasi tutto quello che è detto. Però devo informarvi che il telepassa da almeno un anno si può usare anche in moto. Io lo suso normalmente e devo dire che è molto comodo, forse più che in macchina, visto che puoi garbatamente non fare la coda al casello.

  35. Roberto Magni

    Ciao carissimo Grillo,
    Per prima cosa vorrei parlare dei famosi Autovelox… Super strada di milano, limite veramente ridicolo che di giorno è impensabile di raggiungere dato che si circola tutti a passo d’uomo (forse sarebbe meglio, non inquiniamo e non dobbiamo pagare stupidi bolli e assicurazioni), la sera ci sono pocchissimi mezzi su una strada a tre corsie ma il limite non viene aumentato (e no, altrimenti come fa il comune di Milano ad incassare i soldi per la sua giunta così attenta ai bisogni dei cittadini?)… Ora mi chiedo se in questa terra dei cachi, come cantava qualcuno, sia possibile comportarsi in questo modo e fare la fine di Bush, nonostante aspramente criticato ha vinto ancora, quando riusciremo ad avere un Italia seria e, soprattutto, adatta agli italiani?
    Non riesco a capire questo tipo di atteggiamento… ma quando, su tali strade, io vado molto, ma molto, sotto il limite minimo di velocità… Il comune, la provincia o lo stato… MI RIMBORSA??? Io sono per i controlli ma com’è possibile che in germania non succedano così tanti incidenti e la segnaletica è chiara e seria? Girando per l’italia si possono vedere anche limiti diversi sullo stesso tratto in concomitanza di ponti e luoghi dove gli enti di controllo possono appostarsi per fare multe.
    Siamo arrivati in uno stato dove io posso multare chiunque anche con il famoso telelaser, dove non esiste nessun riferimento alla vettura che ha commesso l’infrazione se non quella dell’agente… Io mi fido degli agenti ma… non è forse vero che sbagliare è umano???
    Vabbè… poi ti parlerò dei lavori in autostrada… Tipo quelli che in Primavera/estate devono essere fatti dei lavori che non possono essere fatti in altri periodi ma che sui tratti di autostrada chiusa al traffico, tali lavori vengono fatti in qualunque altro periodo… e vengono fatte anche le ferie nei periodi caldi!!! Anche questa non la capisco molto… Ciao e continua così: Sei GRANDE!

  36. marco impallomeni

    Ma caro Beppe spiegaci a tutti noi ,perche in Val di Susa si oppongono all alta velocità.Stiamo come sempre delirando noi italiani…Siamo coinvolti in un progetto europeo per la viabilità al fine di togliere traffico dalle strade, sia traffico di persone che soprattutto merci e noi che facciamo ci opponiamo!!! furbi come delle volpi!!!! Spiegaci perche ci opponiamo,cosi aspramente, forse non abbiamo capito che più treni comunque portano a meno auto e camion, dunque meno inquinamento,dunque meno code sulle autostrade,dunque meno incidenti!!!!!! da italiano mi vergogno di quelli che protestano in val di susa ,bella figura ci facciamo ,in più sempre a richiamare e a cantare canzoni come bella ciao, ma basta…cresciamo un po non siam più negli anni della guerra e del post guerra!!! il mondo cambia il comunismo é finito il muro di berlino caduto ….cambiam mentalità più progressisiti, ma dico già la destra fa casini e ha messo il paese in una situazione di depressione economica, se in più le uniche cose buone che ha proposto vengon distrutte dalla sinistra allora siamo fritti!!! sia a destra che a sinistra si cerca disfare cio che uno o l altro fa o ha fatto….bei dipendenti che abbiamo…. e noi piccoli di mente continuiamo a cantare o bella ciao…. cosi alla fine o bella ciao ce lo diranno gli altri partner europei, e le altre nazioni più serie e concrete in progetti di sviluppo. E poi un altro bel dipende che salta fuori solo per contestare il dottor Agnoletto,ma cavolo mai che proponga unacosa sensata solo protestare…ma anche lui che io stimavo, sta invecchiando …non hai piu20 anni per fare le proteste come al liceo..dai sei un parlamentare europeo..un attimo di intelligenze nei modi di protesta… mamma mia !!!! e per finire,se la tav non viene fatta chi ci guadagna?

  37. GIANLUCA SCIANCALEPORE

    Salve,
    di recente mio padre ha ricevuto dalla ESSEDIESSE, la società di recupero crediti di AUTOSTRADE SPA, il sollecito (con lettera semplice) per un “ipotetico” mancato pagamento di pedaggio al casello di Casalpusterlengo, il giorno 6 agosto scorso. Mio padre aveva pagato in contanti alla macchinetta, aveva ritirato anche la ricevuta (che dopo 3 mesi e mezzo non ha più, ovviamente), per di più aveva effettuato tali operazioni con l’aiuto del casellante che dall’altoparlante gli forniva consigli su come operare avendolo visto in difficoltà. Uscito dal casello non era ripartito subito perchè, in difficoltà col tragitto, aspettò di chiedere informazioni a qualcuno di passaggio.
    La ESSEDIESSE richiede il pagamento del pedaggio (di tutta la tratta MI-NA), a meno che mio padre non sia in grado di dimostrare di aver già pagato il pedaggio.
    Mi chiedo e vi chiedo:

    1) La macchinetta non conserva una memoria dei pagamenti in essa effettuati?
    2) Come fa la ESSEDIESSE a provare il mancato pagamento del pedaggio? Con una foto? E perchè è stata fatta la foto se il pedaggio è stato pagato?
    3) Come mi consigliate di intervenire?

    Grazie a chi avrà pazienza di leggere e/o rispondere.

    Gianluca.

    1. enrica mara baron

      Anchio ho ricevuto un bollettino da pagare per una tratta tra Napoli e non so che altro casello. Ora io abito in provincia di Verona, non sono mai stata da quelle parti, ma sopprattutto non vado mai in autostrada perchè soffro di crisi di panico procuratemi proprio dalla altissima densità di traffico delle autostrade. Io farei delle indaggini su questa società essediesse……

    2. Francesco Battaglia

      la situazione è sconcertante;il consiglio più economico pare sia usufruire del tavolo di conciliazione concordato tra Autostrade,ADOC,Codacons,Federconsumatori,dopo reclamo formale,modulo allegato B.

  38. Valerio Catrambone

    La scorsa settimana ho avuto la brillante idea di andare a prendere la mia ragazza all’aeroporto della Malpensa, partendo da Genova in automobile.
    E’ stata un’esperienza molto utile.
    Innanzi tutto ora capisco perchè i milanesi quando salgono in auto siano così nevrastenici e si trasforino in delle bestie fameliche di velocità e chlometri.
    Ma il fatto veramente comico è stato rimanere in fondo ad una coda di quattro chilometri al casello si Arese…sulla corsia del telepass(!)… mentre accanto, sulle tre corsie del pedaggio in denaro e carte di vario genere, le auto sfrecciavano liberamente(almeno fino al casello, per rimanere poi intruppate dopo). Ci ho messo un po’ a capire che ero un “belinone” tra i “pirla” e che presa per i fondelli sia la pubblicità proposta dalle Autostrade del pescatore che con il telepass arriva primo al fiume per pescare il suo pesce …così per quella volta non ho usato il telepass. Chi dorme non piglia pesci o chi dorme sogna di pescarli?

  39. cESARE pIRI

    INCREDIBILE CONFESSIONE DI UN CAMIONISTA

    Un giorno, a seguito di un diverbio con un camionista che aveva appena rischiato di mandarmi fuori strada, sono venuto a conoscenza di una pratica comune che i camionisti seguono al fine di evitare le multe per eccesso di velocità da parte della Polizia stradale.

    I camion sono dotati per legge di un apposito strumento che serve a misurare la velocità media dei veicoli.

    I camion in autostrada, in base al codice della strada, possono andare ad una velocità massima di 80 Km/h, aa a tutti capita di vedere mezzi pesanti che viaggiano a 120, 130 Km/h, velocità che comportano il ritiro della patente immediato.

    I camionisti che con la patente ci lavorano, perché non hanno paura di perderla ????
    Come fanno a non beccare mai una multa ????

    Il trucco, spiegatomi dal camionista, è questo: basta mettere un bel 100 euro nella patente così quando un agente ti ferma e ti chiede “patente e libretto” se ha la coscienza sporca prende i soldi, spesso dividendoli col collega, e ti lascia ripartire.

    In caso contrario il camionista potrà evitare il tentativo di corruzione dicendo che è solito usare la patente per tenere dei soldi, come in un portafoglio.

  40. piero macchi

    La velocità uccide!
    E’ vero che le strade italiane possono essere considerate delle “cammellabili”, però il rispetto di alcune norme semplici salvano la tua, ma soprattutto la vita di altri che viaggiano. Proporrei invece che l’automobilista che supera il limite venga fermato sempre e di coseguenza contestata immediatamente l’infrazione che ha commesso e non mandargli a casa una foto con relativo salasso.
    Bisognerebbe inoltre costruire auto che non inquinino e che non superino certe velocità, anche perchè non servono, dove corri con il traffico che c’è!
    Incentivare altri tipi di mobilità sia per le persone che per le merci e non costruire solo strade, noi abitiamo su una penisola, perchè non si usano le navi per il trasporto merci, eravamo o no delle Repubbliche marinare? Come mai gli antichi romani costruirono porti e canali in giro ovunque?
    Trovatele voi le risposte che volete.
    Comunque non pigliatevela questo è prendete un bel respiro (lontano dal traffico) e cercate di farvi il meno male possibile.
    Mandi

  41. Daniele Guaitoli

    Eolo – vettura ad aria compressa

    Mi riferisco al commento che cita il sito http://www.eoloauto.it come riferimento per le informazioni relative all’auto ad aria compressa con 200Km di autonomia a 60Km/h .

    Desidero informarvi che ho sfortunatamente riscontrato che il dominio citato risulta in vendita e non riporta piu’ alcuna informazione relativamente al citato progetto a inquinamento zero.

    Per chi volesse approfondire il seguente link risulta ancora utilizzabile:
    http://www.ecplanet.com/canale/tecnologia-2/veicoli-78/0/0/7330/it/ecplanet.rxdf

    saluti
    daniele

  42. Alessandro Bonaga

    Il 25 novembre scorso ho percorso la A1 al momento della chiusura per neve del tratto appenninico. La Polizia Stradale all’altezza di Firenze NORD faceva transitare 800 auto l’ora ed effettuava i controlli sulle auto per verificare il possesso delle “catene da neve”. Io dovevo andare a Bologna e non avevo le catene. Sono uscito a Firenze Signa (c’erano 4 km di coda) e ho acquistato le catene in città presso un’autoricambi, quindi ho raggiunto il casello di Firenze Nord per rietrare in autostrada (circa dopo un’ora). Sono transitato nell’ingresso FI NORD direzione Bologna in tutta tranquillità e nessuno ha controllato se avevo a bordo le catane (obbligatorie per neve sul tratto appenninico), intanto alle mie spalle la coda aveva raggiunto i 15 Km. CREDO SIA SUPERFLUO ogni commento sulla seretà e competenza della società autostrade, della polizia stradale (bravi solo a fare multe per completare il rapporo di pattuglia) e di coloro che gestiscono le “emergenze” in quella area.

  43. m. rosaria chieppa

    – Parte 2

    Ma, non essendo probabilmente soddisfatta dell’aumento, l’Ativa nell’accordo ci ha messo pure il limite ai passaggi, non più di 50 al mese. Quasi come se uno si diverte a passare per la cinquantunesima volta di seguito da uno dei caselli della tangenziale. Non vogliono ci si prenda gusto, forse. Boh!
    Povera me, quindi, non solo devo percorrere 120 km al giorno per lavorare, devo spendere 4 euro in più al mese, non devo passare dai centri abitati perchè sennò tutto il sistema tangenziale, con tutti gli annessi e connessi (Ativa compresa, oltre alle innumerevoli ditte che fanno, con somma gioia di noi automobilisti, continuamente lavori di manutenzione tutto l’anno…), non avrebbe più senso di esistere, devo anche stare attenta, con tutto quello che pago, a non passare più di 50 volte….
    Per me significa, calcolando 20 giorni lavorativi per 4 passaggi al giorno, rimanere fuori di 30 passaggi….
    Non credo di essere la sola in questa situazione.
    E non finisce qui…
    Mi costringono ad avere il Telepass, tecnologia che peraltro io già posseggo.
    Ma siccome non bisogna pensare solo a se stessi quando si avanzano “lamentele” (così i politici definiscono quello che il cittadino osa pensare ed esprimere), penso sempre a coloro che a Pinerolo non vanno ma che utilizzano quotidianamente altri tratti della tangenziale, che male hanno fatto loro?
    D’altronde però anche qualcosina a quei “poverini” della Società Autostrade la vogliamo lasciare o no?
    Sennò la barriera avveniristica di Beinasco come la paghiamo?
    Altri 1,tot euro al mese…
    Ma si che va tutto bene.
    Dobbiamo dire grazie all’Ativa (SATT) che ci è venuta incontro e che ci fa risparmiare, certo non lei a noi cittadini che le diamo la possibilità di esistere concedendole da tempo ormai immemorabile di gestire l’esercizio della nostra autostrada…
    Scusate lo sfogo.
    Cordiali saluti.
    Una cittadina assai scontenta del potere contrattuale del pubblico sul “privato”.

  44. m. rosaria chieppa

    Questa l’ho appena inviata al Presidente della Provincia di Torino:”
    Sono una cittadina che percorrerà, appena sarà possibile, la Torino-Pinerolo.
    Per motivi di lavoro tutti i giorni della settimana entrerò a Riva di Pinerolo ed uscirò a Settimo, e viceversa.
    Dovrò attraversare ben due caselli con pedaggio….
    Leggo oggi la bella notizia dell’accordo tra la Provincia e l’Ativa per includere il pedaggio di Beinasco nell’abbonamento tangenziale.
    Questo dopo aver ricevuto già una non altrettanto bella risposta, tramite mail, dall’Ativa che mai e poi mai il pedaggio di Beinsaco avrebbe fatto parte dell’abbonamento tangenziale di Torino.
    Si sarebbe pagato 1 euro a passaggio per le auto e 1,70 per i mezzi pesanti.
    Ciò perchè, scrive l’Ativa, la To-Pinerolo non è parte della tangenziale.
    L’Ativa l’ha costruita in autofinanziamento…e allora mi sono chiesta del perchè del pedaggio.
    Non riuscivo a giustificare in alcun modo questa “tassa”.
    Per la percorrenza no, perchè la stessa Ativa invitava ad entrare da altre porte (Candiolo, Gerbole, etc., non certo da Orbassano perchè quella si premurerà bene di chiuderla) con la comodità, per chi deve raggiungere il posto di lavoro o casa, che ne deriva…, no per l’ingresso in tangenziale perchè se arrivo da Pinerolo e devo uscire per esempio al Sito…allora sono stata derubata.
    Insomma, non che mi sia ancora del tutto chiara quale logica viene seguita per il pagamento dei pedaggi sulla tangenziale di Torino, ma di questo ultimo della barriera di Beinasco proprio non me ne facevo una ragione…
    Giunge quindi la notizia di questo accordo.
    Mi sono detta: piacerà sicuramente a coloro che la To-Pinerolo manco sanno che esiste trovarsi a spendere ben 4,00 euro in più al mese per l’abbonamento.
    Lo so che per i due Presidenti che hanno stipulato l’accordo 4 euro non sono nulla…però l’aumento del prezzo di un servizio di quasi il 30% questo sì che dovrebbe dirgli qualcosa!
    Come lo si giustifica?” – parte 1

    1. valeria silano

      Anche io sono una pendolare colpita dagli aumenti della tangenziale. Oggi mi ero rassegnata ad andare al Punto Blu per fare l’ormai obbligatorio telepass, ma, dopo aver ricevuto alcune precisazioni che nel mio caso limiterebbero ulteriormente l’utilizzo dell’abbonamento, mi sono sentita ancora una volta presa in giro e me ne sono andata senza concludere nulla. L’ufficio del Punto Blu però era pieno di gente che, come me, si era rassegnata a fare il telepass. E’ inutile che protestiamo tanto, alla fine siamo solo capaci (e mi ci metto anche io) ad adeguarci e a dargliela vinta. Se riteniamo veramente ingiuste le nuove condizioni, dovremmo avere il coraggio di non fare più l’abbonamento.

  45. Cesare Piri

    A PROPOSITO DELLA POLIZIA STRADALE
    Qualche volta i solerti poliziotti vagano senza un’apparente meta nella corsia di sorpasso con il solo apparente scopo di farsi vedere, sembra che facciano una sfilata con le loro belle auto nuove.
    Non mi è ancora capitato di vedere la famosa Lamborghini trasformata da qualche genio in “pantera della stradale”, ma sono sicuro che prima o poi accadrà e allora una grossa risata scoppierà inevitabile o meglio un pianto, visto l’inutilità di quella macchina e soprattutto quanto consuma, considerando che poi la benzina della polizia la paghiamo noi con le nostre tasse.
    Ma a cosa servono ????
    Forse a consumare un po’ di benzina !!!!!

  46. Marina Salvarese

    Incredibile. Ho appena letto tutte queste lettere scritte sulle autostrade, sulla polizia, sulle multe ecc. Tutto questo schifo riesce ancora a sorprendermi e farmi incazzare.
    Povera Italia. Ho vissuto all’estero per 10 anni e ho vissuto una vita di realtà più chiare e più facili. Non migliori, e tengo a sottolinearlo, perchè al mondo non c’è nessuno migliore dell’altro, ma più intelligente, di sicuro.
    Dopo 10 anni fuori Italia? Torno e trovo le stesse identiche cose, la stessa mentalità, la stessa ipocrisia le stesse persone che continuano a fare andare la bocca ma quando è ora di fare qualcosa … fumo. Cari Italiani, popolo di buffoni e bugiardoni! Però dobbiamo ammettere che se al governo abbiamo un “dittatore” falso e bugiardo, di certo non ci sta dando un buon esempio. Allora cari miei, noi non siamo migliori di quelli che ci governano. Parliamo tanto e poi non facciamo na…. Ma non voglio essere volgare. Volevo solo riprendere il discorso sulle strade. Ieri sera mia madre mi chiama e mi dice che, a casa sua c’e una lettera per me da Firenze. Non hanno neanche la decenza di avere l’indirizzo aggiornato. Bene…..multa perchè sono entrata in una zona a traffico limitato. Ma quando mai si vedono realmente zone di traffico limitato nelle città stra-trafficate d’Italia? E poi cosa vuol dire traffico limitato? Se sei un turista non puoi entrare? Suppongo di sì. Ma possibile che io per vedere un ponte del cavolo devo fare km su km per arrivare in centro. Cmq da bravi poliziotti hanno pure scritto che posso vedere la foto della mia auto sul loro sito. Ma come sono contenta di vedermi in fotografia! Non sanno più come fare i soldi nei comuni Italiani. Sono disgustata. A volte mi pento amaramente di essere tornata in Italia. Paese che amavo, amo e che mi è mancato per ben 10 anni. Quanta gente mi chiede ” perchè sei tornata in Italia?” Qualcuno mi risponda perchè ogni giorno che passa trovo meno motivi per essere tornata a vivere “a casa”. W l’italia. Amen.

  47. Marina Salvarese

    Incredibile. Ho appena letto tutte queste lettere scritte sulle autostrade, sulla polizia, sulle multe ecc. Tutto questo schifo riesce ancora a sorprendermi e farmi incazzare.
    Povera Italia. Ho vissuto all’estero per 10 anni e ho vissuto una vita di realtà più chiare e più facili. Non migliori, e tengo a sottolinearlo, perchè al mondo non c’è nessuno migliore dell’altro, ma più intelligente, di sicuro.
    Dopo 10 anni fuori Italia? Torno e trovo le stesse identiche cose, la stessa mentalità, la stessa ipocrisia le stesse persone che continuano a fare andare la bocca ma quando è ora di fare qualcosa … fumo. Cari Italiani, popolo di buffoni e bugiardoni! Però dobbiamo ammettere che se al governo abbiamo un “dittatore” falso e bugiardo, di certo non ci sta dando un buon esempio. Allora cari miei, noi non siamo migliori di quelli che ci governano. Parliamo tanto e poi non facciamo na…. Ma non voglio essere volgare. Volevo solo riprendere il discorso sulle strade. Ieri sera mia madre mi chiama e mi dice che, a casa sua c’e una lettera per me da Firenze. Non hanno neanche la decenza di avere l’indirizzo aggiornato. Bene…..multa perchè sono entrata in una zona a traffico limitato. Ma quando mai si vedono realmente zone di traffico limitato nelle città stra-trafficate d’Italia? E poi cosa vuol dire traffico limitato? Se sei un turista non puoi entrare? Suppongo di sì. Ma possibile che io per vedere un ponte del cavolo devo fare km su km per arrivare in centro. Cmq da bravi poliziotti hanno pure scritto che posso vedere la foto della mia auto sul loro sito. Ma come sono contenta di vedermi in fotografia! Non sanno più come fare i soldi nei comuni Italiani. Sono disgustata. A volte mi pento amaramente di essere tornata in Italia. Paese che amavo, amo e che mi è mancato per ben 10 anni. Quanta gente mi chiede ” perchè sei tornata in Italia?” Qualcuno mi risponda perchè ogni giorno che passa trovo meno motivi per essere tornata a vivere “a casa”. W l’italia. Amen.

  48. marco c

    Qualcuno di voi era presente alla giornata anti – Autovelox??
    Parlate, parlate, ma poi nessuno di voi fa qualcosa.
    A Genova eravamo in trenta.
    Bravi!!! state a frignare.

  49. Cesare Piri

    RAPPORTO PERVERSO TRA LA POLIZIA STRADALE E L’AUTOVELOX
    Viaggiando sulle autostrade italiane mi capita spesso di vedere la Polizia stradale, dotata di autovelox, nascosta nei luoghi più impensati: in mezzo agli alberi, mimetizzata nelle piazzole di sosta, travestita da operai……… e mi domando, ma perché la Polizia ha bisogno di nascondersi per fare una multa ?

    La risposta la sapete, è che stanno lì con il solo fine di fregare il povero automobilista che si trova a percorrere strade disastrate in mezzo a lavori perenni e deve districarsi tra una selva di cartelli stradali che gli impongono limiti assurdi che cambiano ogni kilometro.

    E allora mi domando ma perché non perseguono i reati che sono davanti agli occhi di tutti quali ad esempio: i cartelloni pubblicitari che ci sono ai bordi delle autostrade che forse non tutti sanno che sono illegali.
    Stanno lì in bella vista e nessun poliziotto si prende la briga di fare una segnalazione per rimuoverli !!!!

  50. Ludovico Cortese

    Bene Bene..Vedo che siamo in molti a pensarla allo stesso modo.
    Io sono di Torino e per lavoro faccio almeno una volta a settimana la TO-MI inutile dire che ho gia preso dei velox,sono inevitabili se si guida normalmente,Esatto NORMALMENTE perchè ho provato a seguire la velocita massima consentita lungo tutta l’autostrada a parte i 18 minuti in più,mi sono preso tanti di quei vaff… che non vi dico.
    La cosa ridicola che anche la polizia mi ci ha mandato mentre mi sorpassava….Allora mi chiedo quand’è che gli blocchiamo sta ca..o di autostrada andando tutti a 60 Km/h come ci obbligano i segnali???? il bello che il pedaggio, nonostante i rischi triplicati dovuti ai cambi di corsia obbligati,non è diminuito di un centesimo. E non provate a parlare con i casellanti perchè l’unica risposta che ti sanno dare e che….LO STANNO FACENDO PER NOI…

  51. Salvatore Andrea Falcone

    Beppe,sono di Crotone e studio nella capitale da quattro anni:
    perchè si parla della ferrovia ad alta velocità Torino-Francia,del colossale “ponte di Messina”,del tratto autostradale ad alta velocità To-Mi,quando ancora sulla statale jonica”106″ ogni anno muoiono in media 150 persone?perchè non mettere in condizione me e la gente come me di tornare a casa su una strada normale?chiedo troppo? e poi:sai quante ore impiego per tornare col treno?10 se va bene! sono 600km!è normale nel 2005 avere ancora i treni a nafta su monorotaia? qualcuno ancora si chiede perchè il turismo in calabria non decolla…lo so io perchè:sen’è andata pure l’Alitalia dall’areoporto di Crotone! Avanti così saremo costretti a raccogliere le firme per l’annessione della Calabria all’Albania(con tutto il rispetto). Qui non si gioca a monopoli:i soldi delle nostre tasse sono soldi veri(devono andare a frutto,non nelle tasche dei signorotti di turno);le mamme quando piangono,piangono davvero.piangono i nostri amici.Abbandonare il campo è facile,è da vigliacchi:io voglio tornare a casa mia e morirci se necessario,ma lascerò cadere la mia goccia nel deserto. Combatti con noi:a qualcuno fa comodo che restiamo indietro. Possiamo contare su di te?

  52. frankiln c

    mi faccio aiutare nello scrivere questa mail.
    sono cittadino inglese, da qualche mese sono arrivato in italia.
    ho ricevuto un multa per eccesso di velocità, andavo a 78 Km, il limite era 70.
    mi chiedo: ma è legittimo e lecito, dato che siamo in europa, informare con i cartelli, gli utenti della strada solo in lingua italina? o forse, anche qualche parola in inglese, non farebbe male agli automobilisti.
    così almeno sono in grado di rendersi conto di quello che c’è scritto, considerando il fatto che sono tantissimi i cartelli che informano gli automobilisti.
    grazie

  53. Cesare Piri

    Società Autostrade
    Comprate il Telepass ! ! !
    A tutti noi capita, quando viaggiamo in autostrada, di imbatterci nei tabelloni luminosi che sopra le nostre teste scorrono veloci ricordandoci di acquistare il Telepass che ci fa risparmiare tempo ai caselli e ovviamente fa guadagnare tanti bei soldini alle società che gestiscono le autostrade. Mai una volta che diano indicazioni utili agli automobilisti.
    Quasi assuefatto da questi messaggi pubblicitari autostradali mi stava venendo voglia di acquistare la fantastica macchinetta quando ho intrapreso un viaggio in automobile attraverso l’Europa e mi si aperto un mondo completamente nuovo: in Spagna, con una certa crudezza, i cartelli ci ricordano di rispettare i limiti di velocità segnalando quanti morti ci sono già stati sulla strada che stiamo percorrendo, in Francia il messaggio di allacciare le cinture di sicurezza ci segue come un angelo custode per tutto il viaggio, in Germania visti i loro elevati limiti di velocità ci ricordano di mantenere la distanza di sicurezza, in Austria, tramite misuratori della velocità, addirittura ti avvisano che se non rallenti potresti prenderti una multa al prossimo autovelox, in Svizzera ti ricordano che all’interno dei tunnel non si possono superare i 100 Km/h e a volte gli 80 Km/h.
    Sembra che in Italia il legislatore o i gestori delle autostrade non vogliano turbare i viaggi dei poveri neopatentati che con la macchina del papy sfrecciano a 200 all’ora attaccandotisi al culo e sfanalando impazziti o i camionisti che non riescono proprio a rispettare, nemmeno le più elementari regole del codice della strada (vedi mettere una freccia quando si lanciano in sorpasso con la loro mole non indifferente).
    SVEGLIA ITALIANI !!!!!
    OGNI ANNO SULLE NOSTRE STRADE CI SONO 6000 MORTI………UNA GUERRA NE FA DI MENOOOOOOO

  54. matteo rubert

    miè arrivata questa mail, vorrei saperne qualcosa in maniera un pò più dettaglaita.ne avete maisentito parlare?
    Automobile ad aria compressa

    Guy Negre,ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la “Eolo” (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.
    Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocit> à
    di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell’uso urbano. Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d’estate per l’impianto di condizionamento.
    Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all’interno dell’auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
    Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni
    termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
    Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.
    Qualcuno l’ha mai vista in Tv?
    Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sitowww.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d’attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all’inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull’autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
    Insomma l’attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure seppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizi

  55. Paolo Berardi

    Bisogna anche aggiungere che se per legge le Autostrade (-ine) italiane fossero obbligate a dimezzare il costo del pedaggio per la presenza di lavori (o comunque diminuirlo) ci troveremo difronte a due diverse ipotesi: la prima è che non vi sarebbero più lavori, o molti di meno, e saremo costretti a schivare crateri sempre più grandi; la seconda ipotesi è che i lavori verrebbero eseguiti molto più velocemente con grande profitto dalla parte dell’utente (sempre che questo lavoro venga ben svolto).
    Questo esempio non è chiaramente applicabile alle sole autostrade, ma a molte aziende del panorama industriale italiano

  56. Daniele Onofri

    Ma il mostro sullo stretto di messina?
    perkè è un mostro e null’altro. vorrei tanto sapere ki è il responsabile della valutazione di impatto ambientale per il ponte sullo stretto.
    sono curioso di sapere ki è quell’esperto ke deciderà ke l’impatto ambientale prodotto dal mostro sarà “sostenibile”. ma come è possibile dikiararlo “sostenibile” un impatto così? Ricordo ai nono addetti ke quando un’opera viene realizzata significa che la sua valutaz d’impatto ambientale ha esito positivo: impatto sostenibile o compatibile con il territorio intorno all’opera. Sono fermamente convinto ke il ponte non produca un ipatto sosenibile ma al contrario sia classificato ad ALTO impatto ambientale!!! quindi sono irriducibilmente contrario al ponte pur abitando a Roma. speriamo bene! nel frattempo prendo il traghetto e vi saluto.

  57. Simonetta Morel

    Sono utente, pagante ovviamente, telepass, registrato sul sito internet che consente di avere gratuitamente l’elenco dei viaggi associati alle fatture. Ricevo una mail che mi propone di aderire ad un servizio che mi consente di “ricevere gratuitamente on line la fattura del tuo contratto Telepass con l’elenco dei viaggi effettuati” e che mi magnifica i vantaggi che me ne derivano: velocità, facilità di accesso e CONVENIENZA: “disponibile subito gratuitamente il dettaglio dei viaggi effettuati e dei relativi importi, anche per il Telepass Family”. Ovviamente il tutto implica che non mi verrà più “inviata per posta la fattura cartacea”, ma riceverò una e-mail.
    Rispondo con questo mail
    “Ho ricevuto il vostro mail di pari oggetto relativamente alla possibilità di richiedere l’invio by mail della fattura. Vorrei farvi notare che in questo caso i vantaggi sono principalmente per voi che tagliate le spese postali. Il cliente che già accede alla propria area internet comunque ha la
    possibilità di verificare la presenza di una fattura e di visualizzare l’elenco dei viaggi, in più ricevendo comodamente il cartaceo della
    fattura a casa.L’unico vantaggio è ricevere un mail che mi avvisa dell’emissione della fattura che, oltre tutto, avviene a intervalli regolari?
    Sarebbe più sensato, per chi aderisce al servizio, una riduzione delle spese corrispondente alla mancata necessità di invio postale.”
    Ricevo questa risposta
    “La informiamo che l’invio della fattura è gratuito, in quanto parte integrante del servizio Telepass. In tale ambito il Cliente può scegliere se riceverla in formato cartaceo oppure elettronico. In virtù di tale servizio e ferme restando le attuali condizioni contrattuali, ivi compreso il pagamento del canone, Le precisiamo che, nella modalità elettronica, a differenza dell’attuale invio cartaceo a pagamento, per il contratto ‘family’ viene fornito gratuitamente l’elenco dettagliato delle percorrenze effettuate…”
    NON C’E’ PEGGIOR SORDO ……

  58. Marco D'Errico

    vorrei profetizzare una mia opinione. sono un assiduo frequentatore di quella che difficilmente si riesce a definire come AUTOSTRADA Salerno – Reggio Calabria.
    proprio la settimana scorsa sono tornato da Lauria a Napoli ed ho notato che alcuni tratti già allargati (sulla necessità di farlo poi ci sarebbe molto da discutere) comprendono sempliemente 2 corsie per carreggiata con l’aggiunta di una corsia di emergenza. inoltre gli imbocchi delle nuove gallere che stanno costruendo sul tratto sicignano – polla (un tratto di 30 km percorribile a corsia unica dall’anno scorso) prevedono in carreggiate a due corsie e non tre. allora mi é venuto il dubbio seguente: vuoi vedere che ci stanno imbrogliando e che le tre corsie sono solo un modo ingannevole per dire che stanno aggiungendo in alcuni tratti una corsia di emergenza e basta?!

  59. alessandro modafferi

    GRANDE AUTOSTRADE SPA (FORSE TROPPO)
    Non mi era mai capitato di imbattermi in un problema del genere , ma ultimamente nel mese di marzo 2005 a bordo della mia passat percorrevo con tranquillita’ l’autostrada del sole quando passato la barriera (telepass) di caserta direzione roma entravo in una voragine spaccando 2 pneumatici (circa € 500 di danni).
    Ora , avete mai provato a chiedere i danni alle autostrade spa ?
    E’ più facile che vi venga a trovare il fantasma di NAPOLEONE ,perche’ di fantasmi stiamo parlando.
    NON ESISTONO SON FATUI.
    Sul loro sito ,per il mancato pagamento dei pedaggi ,hanno un numero di telefono dove 99 su 100 vi rispondono(CHIARAMENTE), ma provate a passare a reclami esiste solo un fax una e-mail e posta cartacea. Provare per credere dopo 300 e-mail, numerosi fax e documentazione via posta NIENTE – INESISTENTI – FANTASMI
    gestione.sinistri@autostrade.it
    tel. 06 43634601 ( 1 solo operatore per tutta la nazione ? )
    saluti
    alessandro

  60. Cesare Piri

    BASTA CON LE IMBOSCATE DELLA POLIZIA STRADALE
    Mi capita spesso di viaggiare per le autostrade italiane e veramente di rado vedo i controlli della Polizia, quando l’ho notata era sempre impegnata a piazzare gli autovelox nei posti più strani.
    Allora ho cominciato a pensare e mi sono detto, ma non è che questi tendono a fregare??
    La novità escogitata dai cervelli pensanti della Polizia è il posizionamento degli autovelox alla fine di gallerie, con lavori in corso e dove c’è un bel limite temporaneo a 60 Km/h.
    Per la sicurezza direte voi e invece no, lo scopo non è quello di rendere più sicura la circolazione, ma è semplicemente quello di fare il maggior numero di multe possibili nel minor tempo possibile.
    Invece di posizionare gli autovelox sui rettilinei dove qualche pirata della strada sfreccia a velocità supersoniche o nelle zone in cui le condizioni insicure delle autostrade richiedono di moderare la velocità, ecco spuntare gli autovelox in mezzo ai lavori in corso.
    Una persona normale si domanderebbe, ma perché multare uno che va a 70-80 Km/h invece di 60Km/h e non cercare di beccare quelli che vanno a 180-220 Km/h invece dei 130Km/h ??
    Chi tra queste due categorie di automobilisti è più pericolosa per l’incolumità degli utenti della strada??
    È più facile, meno faticoso e più veloce beccare i primi piuttosto che i secondi; i poveri poliziotti così facendo in un’oretta sbrigano la faccenda appioppando più multe possibili.
    Pensate se dovessero mettersi a cercare quelli che superano veramente i limiti di velocità, sarebbe molto più complicato, lungo e noioso, impiegherebbero ore intere e probabilmente farebbero incassare meno soldi allo Stato visto che gli italiani con la patente a punti stanno finalmente cominciando a rispettare i limiti di velocità.
    FORSE UN PO’ DI ONESTÀ DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE NON GUASTEREBBE, RINUNCIATE A QUALCHE MULTA E DATE UN ESEMPIO DI CIVILTA’ METTENDO GLI AUTOVELX DOVE E’ GIUSTO E CORRETTO CHE VADANO MESSI

  61. Giacomo Cusato

    Rispondendo a Matteo:

  62. Giacomo Cusato

    Caro Beppe

    ho appena ricevuto il tuo DVD e sono entusiasta del tuo show ! Grazie di esistere !

    In particolare, mi è molto piaciuta la parte inerente la costruzione del ponte sullo stretto e poichè sono un cittadino ‘strettamente’ interessato alla questione non posso esimermi dal commentare.

    Desidero ricordare che i lavori di ammodernamento dell’A3, come risaputo, sono da tempo in mano a cosche mafiose che si dividono equamente i territori di competenza da Salerno fino a Reggio Cal. L’eventuale costruzione del ponte sullo stretto, come già preannunciato da qualche magistrato, avverrà ad opera di Cosa nostra al 50% e della Ndrandgheta per il restante 50%, e secondo lo stesso magistrato le due organizzazioni si starebbero già mobilitando per infiltrare nell’affare uomini di rilievo e di insospettabile operato. Oltre, quindi, allo scempio che verrebbe fatto alla natura ed ai problemi costruttivi che hai illustrato fin troppo bene nel tuo spettacolo, ci sono interessi per il riciclaggio di denaro sporco di proporzioni megagalattiche.

    Un saluto dalla Calabria che ti segue con affetto.

  63. Silvio Caligiuri

    La Mi-To? C’è una sola parola: allucinante! Ho fatto un viaggio veramente da incubo con pioggerellina fine e nebbia frammezzati da continui restringimenti e deviazioni. Il tutto ovviamente su un manto stradale disastrato. Quello che ho provato è stata vera e propria paura! In compenso gli autogrill erano nuovi di pacca e pieni di luci sfavillanti…
    Ma che Paese è questo? La sicurezza di chi guida, la sua vita non vengono tenute in considerazione alcuna, il lucro dei vari signorotti (la Mi-To mi risulta essere della famiglia Agnelli, la società Autostrade e gli Autogrill sono dei Benetton) invece viene tutelato e garantito dalle leggi dello Stato e dei suoi pubblici ufficiali…
    Comunque, finchè la Mi-To resta nelle vergognose condizioni attuali, vi suggerisco di fare come me: non metteteci più piede. Prendete il treno o la TO-PC e poi la MI-GE: ci si metterà anche di più, ma almeno si salva la buccia!

    Cordialmente, Silvio Caligiuri

    P.S. visto che la costruzione delle Autostrade italiane è stata finanziata da noi, o comunque dai nostri avi, con le tasse pagate allo Stato e quindi è nostra, qualcuno mi spiega perchè diavolo noi dobbiamo pagare un pedaggio? per la manutenzione? E quale? Vi invito a fare un giretto sulle nostre autostrade per vedere in che condizioni sono: itinerario suggerito Reggio C.-Lamezia Terme. Se restate vivi ne riparliamo.
    P.S.2 qualcuno è invece in grado di spiegarmi perchè i nuovi assi viari o le nuove opere strutturali come la variante di valico non vengono pagate dalla società Autostrade (o dalle altre società di gestione), ma da noi cittadini?
    P.S.3 sapete che i signori che hanno acquistato i titoli della società Autostrade quando è stata privatizzata, oltre a lucrare cospicui dividendi annuali (53 cent ad azione, dividendo stimato dagli analisti per il 2005, pari ad un rendimento del 2,77% rispetto alla quotazione odierna di € 19,13 e tassato solo 12,5%) hanno realizzato un capital gain colossale? 167,5%! 19,13-7,15 prezzo IPO!

  64. gianfranco pannullo

    Traffico,autostrade,caselli,treni,merci…

    Quanta della nostra vita viene assorbita per far campare i parassiti che manteniamo con le nostre necessità primarie:mangiare e rintanarsi per la notte insieme alla nostra famiglia.Procreare per superare la nostra breve esistenza trasmettendo i nostri geni alla prole che sopravviverà alla nostra morte.
    Tra tutti gli animali mi sa che l’essere umano è destinato all’estinzione soffocato dalle necessità accessorie.
    Con questa consapevolezza ci circondiamo di materia che occupa spazio nell’ambiente e nella mente per non vedere al di là della scadenza del mutuo o della rata.Convinti che è meglio avere di più per sentirsi bene piuttosto che dare per esserlo tutti.
    Sogno un giorno in cui io possa vedere la terra senza più risorse sfruttabili e la gente che coltiva e alleva per vivere cosciente di quello che ha passato nell’era del petrolio. Purtroppo sarò (credo) già trapassato.
    Spegnamo la tv.
    Grazie a Grillo che da “benzina” al mio sogno.

  65. Alessio Gargaro

    Per lavoro ogni anno percorro su strade e autostrade mediamente 60-70 mila km. E’ normale che in un anno ho una probabilità di incappare in un autovelox maggiore di chi fa 10-20 mila km. E infatti almeno una volta l’anno perdo 2 punti sulla patente e circa 180 euro. Per me è una specie di tassa in più da pagare. Non è vero come ha scritto qualcuno che “tanto la ditta paga”, pago io di persona, altro che ditta!! Qualche volta ho provato a rispettare rigorosamente i limiti di velocità. Perdonatemi: non ci sono riuscito! In più ero un pericolo per tutti, mi sorpassavano macchine, motorini, cammion, apette…Siamo sinceri, il più delle volte i cartelli stradali sono assurdi o contraddittori. Una volta ho parlato con un ex sindaco di una cittadina del Lazio che mi ha confessato che ogni anno i Comuni mettono a bilancio gli introiti delle multe e se le entrate sono inferiori al previsto, sguinzagliano vigili e autovelox a fare multe. Allora diciamoci la verità. Altro che sicurezza gli autovelox sono un business. Faccio una proposta alla polizia stradale: oltre ai macchinari per rilevare la velocità, perchè non dotarsi anche di un pratico limite di velocità di 40 Kmh portatile, da porsi 5,6 m prima dell’autovelox?

  66. Alessio Gargaro

    Per lavoro ogni anno percorro su strade e autostrade mediamente 60-70 mila km. E’ normale che in un anno ho una probabilità di incappare in un autovelox maggiore di chi fa 10-20 mila km. E infatti almeno una volta l’anno perdo 2 punti sulla patente e circa 180 euro. Per me è una specie di tassa in più da pagare. Non è vero come ha scritto qualcuno che “tanto la ditta paga”, pago io di persona, altro che ditta!! Qualche volta ho provato a rispettare rigorosamente i limiti di velocità. Perdonatemi: non ci sono riuscito! In più ero un pericolo per tutti, mi sorpassavano macchine, motorini, cammion, apette…Siamo sinceri, il più delle volte i cartelli stradali sono assurdi o contraddittori. Una volta ho parlato con un ex sindaco di una cittadina del Lazio che mi ha confessato che ogni hanno i Comuni mettono a bilancio gli introiti delle multe e se le entrate sono inferiori al previsto, sguinzagliano vigili e autovelox a fare multe. Allora diciamoci la verità. Altro che sicurezza gli autovelox sono un business. Faccio una proposta alla polizia stradale: oltre ai macchinari per rilevare la velocità, perchè non dotarsi anche di un pratico limite di velocità di 40 Kmh portatile, da porsi 5,6 m prima dell’autovelox?

  67. Pasquale Scarpati

    Gli italiani e la strada.

    Potenza delle auto a mille,
    Mille segnali a 40;

    Da 0 a 100 in 3 secondi,
    3 secondi per fotografarti;

    Velocità e scatto,
    Scatta la multa;

    Può arrivare a 300 all’ora,
    per 300 Km. doppie strisce continue;

    se sorpassi in galleria,
    nessuno ti vede : è buio;

    se transiti vicino alla costa,
    c’è il guardacoste;

    se transiti vicino alla ferrovia,
    c’è la polfer;

    se transiti sulla strada
    senza traffico,
    ci sono tutti;

    se c’è molto traffico,
    non c’è nessuno;

    se vai su un rettilineo:
    70 poi 50 poi 40,
    Poi…… la multa;

    Se fai file di ore
    In autostrada,
    Paghi di più il pedaggio
    ( hai usato per più tempo la strada a pagamento);

    Gli italiani sono i più belli e….. narcisisti,
    Per la strada…….
    Si fanno sempre fotografare!

    Attento qua, attento là,
    E il tachimetro se ne va;

    Vai piano per chilometri,
    Anche dietro un trattore,
    Se non vuoi avere dolore;

    In città
    Caccia al tesoro:
    dov’è il parcometro?

    Strisce blu,bianche e gialle,
    Il tricolore
    Si fa…strada;

    Il tesoro nascosto:
    gli autovelox.

  68. Paolo Tripiciano

    6 mesi fa prendo l’autostrada Milano Torino e all’andata ho pagato €9,00.
    Al ritorno riprendo l’autostrada e all’altezza di Santhià addetti all’autostrada,senza nulla specificare,ci obbligano a deviare verso Alessandria.
    Obbligandomi per rientrare a Milano a percorrere 70 km in più e relativa ora di ritardo.
    Al casello di uscita mi vedo richiedere il pagamento di 21,00 Euro in quanto avrei percorso un tragitto più lungo.
    Insomma mazziato e cornuto
    Mi sono rifiutato di pagare.Aspetto che la società Autostrade abbia il coraggio di farsi viva.!!!!!

  69. matteo giaccone

    peche a Cosenza sono tre anni che hanno finito l’autostrada (SA RC) e hanno lasciato il limite a 60 km/h (30 km di strada)? sembra sempre che ti vogliano tenere oppresso. grazie

  70. Filippo Cannoni

    Carissimo Beppe
    Vorrei darti uno spunto……TELEPASS….
    Sono Impiegato in una piccola azienda Toscana. Svolgo mansioni commerciali e sono spesso in giro con l’automobile per le strade ed AUTOSTRADE d’Italia e dell’europa. Nel mio ambito lavorativo ho conosciuto persone che lavorano a stretto contatto con L’Autostrade s.p.a e ho scopeto che circa il 30% del pedaggio che paghiamo ( tra l’altro salatissimo ) va a coprire gli oneri di riscossione. Ora se io utilizzo la porta TELEPASS per pagare il pedaggio, la percentuale sopra citata si riduce ( solo oneri di ammortamento e manutensione )altrimenti non l’avrebbero mai installato se comportasse maggiori costi.
    Visto che alla cara AUTOSTRADE s.p.a economicamente conviene che l'”UTENTE” usi il TELEPASS, perchè devo pagare, oltre al pedaggio, un ulteriore costo di abbonamento? Perchè non agevolano chi usa il telepass invece di penalizzarlo?. VA CONTRO OGNI LOGICA.

  71. Cesare Piri

    Comprate il Telepass ! ! !

    A tutti noi capita, quando viaggiamo in autostrada, di imbatterci nei tabelloni luminosi che sopra le nostre teste scorrono veloci ricordandoci di acquistare il Telepass che ci fa risparmiare tempo ai caselli e ovviamente fa guadagnare tanti bei soldini alle società che gestiscono le autostrade. Mai una volta che diano indicazioni utili agli automobilisti.
    Quasi assuefatto da questi messaggi pubblicitari autostradali mi stava venendo voglia di acquistare la fantastica macchinetta quando ho intrapreso un viaggio in automobile attraverso l’Europa e mi si aperto un mondo completamente nuovo: in Spagna, con una certa crudezza, i cartelli ci ricordano di rispettare i limiti di velocità segnalando quanti morti ci sono già stati sulla strada che stiamo percorrendo, in Francia il messaggio di allacciare le cinture di sicurezza ci segue come un angelo custode per tutto il viaggio, in Germania visti i loro elevati limiti di velocità ci ricordano di mantenere la distanza di sicurezza, in Austria, tramite misuratori della velocità, addirittura ti avvisano che se non rallenti potresti prenderti una multa al prossimo autovelox, in Svizzera ti ricordano che all’interno dei tunnel non si possono superare i 100 Km/h e a volte gli 80 Km/h.
    Sembra che in Italia il legislatore o i gestori delle autostrade non vogliano turbare i viaggi dei poveri neopatentati che con la macchina del papy sfrecciano a 200 all’ora attaccandotisi al culo e sfanalando impazziti o i camionisti che non riescono proprio a rispettare, nemmeno le più elementari regole del codice della strada (vedi mettere una freccia quando si lanciano in sorpasso con la loro mole non indifferente).
    SVEGLIA ITALIANI !!!!!
    OGNI ANNO SULLE NOSTRE STRADE CI SONO 6000 MORTI………UNA GUERRA NE FA DI MENOOOOOOO

  72. Erika Mazzi

    Il 25/10/2005 ho trovato nella buca delle lettere una busta della “essediesse” (soc. di servizi)nella quale mi accusavano di non aver pagato il pedaggio dell’autostrada all’uscita di Serravalle il 10/07/2005….ma il 10/07/2005 non c’era lo sciopero dei casellanti?!?Anche volendo, a chi avrei dovuto pagare non essendo io in possesso nè di via card nè di telepass!?!?Ora devo pagare la bellezza di €.61,45 (“giustamente” mi fanno pagare l’intera tratta, anche se io sono partita da torino). Se come me anche altre persone si trovando a dover pagare multe così, alle autostrade conviene che i casellanti facciano sciopero!!!!!!Cosa devo fare???Qualcuno sa darmi un consiglio?
    Erika da Torino

  73. Bruno Cundari

    Come mai le forze dell’Ordine non multano i proprietari delle autostrade?
    All’uscita della tangenziale di Napoli, casello Camaldoli, pomposamente definito dal gestore “ad alta automazione”, a causa della spinta automazione dei caselli sic, spesso questi si bloccano, si forma così una colonna che in breve raggiunge il curvone che immette nel piazzale del casello.
    I veicoli provenienti da Fuorigrotta che sopraggiungono, malgrado la loro velocità limitata, spesso non accorgendosi della coda nascosta dalla curva sono obbligati a pericolosissime frenate quando tutto va bene o a tamponamenti irreparabili e micidiali. Abitando nella zona sento spesso di notte e giorno, frenate o come ieri, addirittura esplosioni per incidenti sulla tangenziale causati probabilmente da questo diciamo inconveniente.
    La sicurezza sulla strada dipende solo dal comportamento degli automobilisti? O anche da come si gestiscono le strade? Questi della Tangenziale di Napoli pur di risparmiare due o tre posti di lavoro mettono a rischio le vite di chi utilizza la strada.

    1. Tommaso D'Amalfi

      hai centrato in pieno il problema, collegati alla pagina facebook NO A56
      ciao

  74. stefano salamone

    l’esternalizzazione di rami d’azienda (metto fuori dall’azienda un po’ di persone e poi le uso pagandole di meno)
    vuol dire anche avere meno dipendenti (lotte sindacali) spostare esternamente all’azienda i costi e la possibilità di chiedere un “panettone” a natale dalla ditta che si aggiudica l’appalto, poi se nessuno protesta con chi doveva pulire è facilmente comprensibile. Provate voi a chiedere il “panettone” ai vostri dipendenti o subalterni

  75. Mattia Baraldi

    [OT]Eccessi di velocità in autostrada
    ——————————–
    Facile eliminarli! Basta controllare il tempo trascorso del viaggio ed il n°
    dei km e calcolare la media oraria. Se questa sfora il limite di velocità
    multa. Semplice no? Certo, uno può fermarsi all’Autogrill 5 ore e poi farsi
    il viaggio a 250 km/h direte voi. Questi però sono guidatori che corrono per
    divertimento. Solitamente riposati e con macchine sportive. Comunque non
    giustificabili però certamente bravi piloti, attenti e con mezzi più sicuri
    del mediocre parco macchine italiano. Ben diversa la storia di quei “piloti”
    che hanno degli orari da stabilire, che vanno di fretta, che “se ne fregano
    delle multe tanto paga la ditta”. Questi sono comunque pericolosi e provocano
    anche loro incidenti. Non so se piu’ dei precedenti però questi non si fermano
    all’Autogrill e certamente sforano i limiti imposti. Quindi si va a scremare
    parecchio tra tutti quelli che fanno le corse in autostrada. Ogni casellante
    avrà immaginato questa cosa.. ma che ci guadagna?

    Saluti

    Mattia

  76. enrico zarrelli

    ciao beppe
    vorrei aprire una parentesi sulle cose che sento
    dire oggi il traffico la politica e, altro.
    Sono sposato e, ho due figli uno di 1 anno e,1 di
    due e mezzo,mia moglie non puo’ tornare a lavorare
    perche’deve allevare i bambini,il problema e’ questo noi non riusciamo ad arrivare a fine mese
    perche’ prima entravano 2 stipendi adesso che ci sono i bambini uno solo,gli asili nido ci sono
    ma costano 500€ per ogni figlo;100€ in piu’della paga base di un metalmeccanico.La media europea e,del 33%; in italia si arriva al 7%. ciao beppe

  77. g.luciano redaelli

    Si parla del ponte tra Italia e Sicilia; ottima cosa,forse,ma e le ferrovie obsolete dimenticate da anni per favorire il trasporto su gomma(leggi pure Agnelli)? Ed i paesi ancora senza acqua corrente? (corrono loro al pozzo!)E la Telecom che raddoppia i costi telefonici alla faccia della libertà di impresa(che sia un monopolio??)
    e il Metano che dovremmo avere quasi gratis? E l’accise sui carburanti? Porca miseria,ma la ruberia non finirà proprio mai?????

  78. g.luciano redaelli

    Si parla del ponte tra Italia e Sicilia; ottima cosa,forse,ma e le ferrovie obsolete dimenticate da anni per favorire il trasporto su gomma(leggi pure Agnelli)? Ed i paesi ancora senza acqua corrente? (corrono loro al pozzo!)E la Telecom che raddoppia i costi telefonici alla faccia della libertà di impresa(che sia un monopolio??)
    e il Metano che dovremmo avere quasi gratis? E l’accise sui carburanti? Porca miseria,ma la ruberia non finirà proprio mai?????

  79. Stefano Bigioni

    Cari miei non c’è solo la società autostrade e l’ho scoperto lamentandomi in una lettera scritta all’ANAS per una coda interminabile su una bretella che unisce il GRA di RM con l’Autostrada Roma-L’Aquila, senza che vi fossero in atto dei lavori. Per tutta risposta il responsabile operativo dell’azienda mi ha fatto sapere che quel tratto di strada è di competenza di un’altra società, l’ Autostrada dei Parchi, a quel punto non mi è rimasto altro che scrivere all’assessore della viabilitò del Comune di Roma per dirgli che sono molte e forse troppe le società che curano le nostre strade.

  80. fabio porta

    non capisco perchè sulla tangenziale di Mestre sono riusciti a snellire il traffico utilizzando la corsia di emergenza, mentre a Milano, non esiste nemmeno un timido tentativo per trovare una soluzioni ,con tutti i testoloni ingiro.

  81. arianna ruggeri

    scusate non sono pratica dei blog. Vorrei solo darvi un’informazione: chi non ha preso il treno di recente si troverà una bella sorpresa: dal 12 ottobre si deve prenotare anche sugli intercity non ci sono più posti liberi. fino a dicembre pare facciano pagare solo 1 euro in più sul treno se non si ha la prenotazione… poi scattano le multe come sull’ eurostar. Vi immaginate da soli le conseguenze… Inoltre il controllore con il quale mi sono trovata a discutere di questo problema mi ha parlato dell’ alta velocità. Primo pare che non riguarderà mai la tratta da bologna alla puglia, impossibile da realizzare, secondo lui parlava di cifre sui 30 euro per fare bologna milano.
    A voi commenti o maggiori informazioni

  82. Giovanni Borlandelli

    Ciao Beppe, ciao a tutti,
    di problemi sulle autostrade Italiane ce ne sono così tanti che sembra quasi ridicolo parlarne. Dai lavori inutili (es: aumentare le corsie sull’A1 MI-BO senza “eliminare” il passaggio da Bologna), lavori utili che nascondono altri lavori (es: MI-GE lavori per terza corsia che includono anche sotituzione del guardrail con uno più nuovo e assolutamente più pericoloso per le moto), caselli colli-di-bottiglia, casellanti di cui nessuno ha più bisogno, costi elevati, ecc..
    Ricordiamoci anche che, all’inizio dei tempi, il pedaggio doveva servire “SOLO” a recuperare gli investimenti fatti (ce lo disse Andreotti!!??!!) e che, quindi, non dovrebbero più esserci. Purtroppo le autostrade ci sono necessarie per mille motivi, il primo tra i quali è che le ferrovie Italiane FANNO VERAMENTE SCHIFO, e non solo da quando sono state “privatizzate” (ma sarà vero?). Il traffico commerciale su rotaia, che avrebbe permesso di eliminare migliaia di camion dalle autostrade, è morto almeno trent’anni fa e non si pensa assolutamente a recuperare la situazione. Non parliamo del traffico civile (ho letto con attenzione e affetto tutti i messaggi postati che ne parlano).
    Allora che fare? Non ho la soluzione ma se c’è qualcuno che ne ha anche una sola (e anche parziale) lo dica. Credo che troverebbe milioni di sotenitori.

  83. Giancarlo Norese

    Le corsie di destra delle autostrade sono sempre libere, perché ritenute appannaggio di Pande, TIR troppo carichi e anziani automobilisti col cappello. Ho una proposta: smontare tutte le corsie di destra e rimontarle sulla sinistra. In tal modo tutti quei simpatici guidatori dei 180 all’ora che ti abbagliano se vai a 140, verranno superati dalle Pande.

  84. Mario Buschi

    Caro Beppe,
    ho 30 anni e vivo in Liguria ad Andora. Voglio dire che sono stufo del sistema autostradale ligure. Nel tratto Savona-Ventimiglia che si aggira attorno ai 100 km di autostrada ogni anno subisco un numero di cantieri quantificabili in un anno ad almeno 250 giorni.Visto che viaggio sull’autostrada forse più cara d’Italia e che il motivo per cui uno prende l’autostrada è per risparmiare tempo,trovo assurdo dover viaggiare con tutte le scomodità di questi cantieri che nella maggior parte delle volte sono inutili.Inoltre i dirigenti, come scusa, dicono che i lavori sono necessari alla nostra sicurezza.Bene ora è aperto un cantiere che ti obbliga a scambiare la carreggiata e perciò per circa 3 km sei costretto a viaggiare su una carreggiata a doppio senso di circolazione.Secondo te questo è sicurezza? se mai un camionista o un qualsiasi altro conducente avesse un malore o una distrazione in un passaggio in galleria i famosi dirigenti mi dovrebbero spiegare quale santo pregare per potermi salvare. La soluzione sarebbe chiudere quel tratto di autostrada soggetta al cantiere se lo stesso richiede l’occupazione dell’intera carreggiata e nel caso in cui occupasse solo una corsia o più senza dover scambiare la carreggiata, vorrei che il transito costasse meno visto che viene a mancare il servizio per cui nasce l’autostrada.Caro Beppe tu cosa ne pensi? Scusa se mi sono dilungato ma volevo che fosse chiaro il concetto. Stammi bene.Ciao Mario

  85. Francesco Martini

    Caro Beppe,
    non si parla più di sicurezza ferroviaria.
    Vi ricordate Crevalcore? Soligano (PR)? Il regionale che andava a Torino che è deragliato? l’incidente sulla linea Palermo-Messina? Solo per citare quelli che sono arrivati agli onori delle cronache solo perchè ci sono verificate delle perdite di vite umane?
    Ora il problema pricipale sembrano le pulci (certo non trascurabile) ma le famose zone oscure? chi se le ricorda? quelle tratte dove non esiste alcun sistema di ripetizione di segnale in cabina? dove in poche parole si viaggia alla ceca..avranno risolto tutto? intanto grandi cementificazioni per l’alta velocità, ma le restanti tratte? i cosidetti rami secchi? i treni pendolari? la manutanzione dei locomotori? i turni massacranti per i dipendenti? le traversine non bullonate? gli appalti della pulizia? la riduzione dei treni merci…certo ora è importante magari raspare qualche contributo per nuove carrozze visto che ben 800 sono infestate da pulci zecche scarafaggi e altri simpatici inquilini.
    Poi nessuno ha spiegato in che cosa consistono i nuovi sistemi innovativi di pulizia delle carrozze dopo il vaglio di super tecnici, hanno sentenziato che le carrozze saranno pulitissime..secondo me serve olio di gomito..mah

  86. Oriano Ghirardelli

    Ciao Beppe!
    Non ho tanto tempo per leggere tutto ciò che viene riportato e quindi potrebbe essere che qualcuno ha già denunciato le cose che sto per scrivere. Volevo sintetizzare la situazione delle nostre autostrade elencando solo alcuni punti:
    1) Perchè in Italia continuano ad esistere i
    caselli?
    a) Sono tutti impostati in modo diverso, con
    cartelli diversi, con scritte diverse
    (quasi mai con traduzione per gli
    stranieri)e spesso malfunzionanti generando
    confusione a noi che siamo “abituati”
    figuriamoci per i poveri turisti.
    b) Creano ingorghi, dato che sono dei colli di
    bottiglia, causando non solo traffico ma
    anche incidenti. Percorro spesso per lavoro
    il tratto Fidenza/Piacenza oppure
    Fidenza/Parma o Reggio Emilia. Bene, in
    prossimità di queste uscite c’è quasi
    sempre la coda che arriva anche per alcuni
    km sulla corsia di emergenza,causando per
    l’appunto non solo ritardo ma anche
    incidenti.

    Considerazioni
    Proprio in questo periodo nel tratto Parma/Reggio Emilia stanno realizzando la 4^ corsia!!! Ma mi sai dire a cosa serve continuare ad allargare la carreggiata (e a spendere miliardi (ma tanto li paghiamo noi)) se poi non elimini il blocco causato dai caselli ed invece non si realizzano uscite per tutte le località ed i punti più importanti come nei paesi più civili del nostro (purtroppo tanti!)? Non potremmo pensare ad una tassazione annuale in base a qualche criterio equo ed intelligente? Risolvere il problema del traffico e di tanti incidenti da fastidio a qualcuno??? Perchè dobbiamo continuare a pagare per un disservizio e rischiare pure la pelle???
    Un saluto cordiale a tutti.

  87. Ivan Surace

    E vorrei aggiungere pure io un pezzetto di cose che non funzionano tanto per aggiungere merda nella tazza del cesso ( o per i puritani benzina sul fuoco) e ne avrei da scrivere 100 blog ma per ora comincio con questa. Riguarda i trasporti ferroviari e non solo, tra Torino-MIlano e la Svizzera, in particolare Losanna e Ginevra. Bene fino all’altr’anno in media c’era un treno ogni 3 ore per la tratta sopra indicata, talvolta con eurostar ( almeno 10 euro in piu di biglietto) e fino a 2 anni fa c’era pure un servizio di pullman giornaliero che collegava torino-ginevra via Losanna( senza pero fermarsi in quest’ultima! nel senso se devo andare da torino a milano passo prima per verona!). Ok con l’ennesimo rinnovamento delle ferrovie italiane adesso di collegamenti Torino-MIlano-Losana-GInevra ce ne sono 2 aL GIORNO! ( con eurostar) altrimenti facendo da 3 a 6 cambi ( e 6 ore di treno per percorrere una tratta che in macchina puo essere ridotta a 280 km e 3 ore di viaggio)si riesce ad avere un trano ogni 2 ore. Inoltre la linea di pulman é stata soppressa. E tutto questo mentr in svizzera hanno aumentato i collegamenti tra città. Ex Losanna-Ginevra ( 1 trano ogni 15 minuti circa!). Torino MIlano 2 treni all’ora, ma cosa GRANDIOSA che partono con 5 minuti di differenza , cioé uno parte al minuto 13 ( eurostar) e uno al minuto 18 ( trano dei poveri) poi per 50 minuti piu niente. NON so che dire, capisco chi vuole scappare dall’Italia, perché chi non ha mezzi alle spalle (e tu caro Beppe non sei comunque un poveraccio anche se non é colpa tua) diventa difficile avere la forza e il coraggio di andare avanti.

    Poi vorrei anche dire che le carrozze e i treni italiani accostati a quelli svizzeri sembrano provenire da un paese del terzo mondo( con rispetto per i paesi del terzo mondo), altro che zecche.

  88. Ivan Surace

    La cosa dell’autostrada Torino-MIlano é uno scandalo, uno dei tanti troppi, ho avuto modo di percorrerla per lavoro 2 volte alla settimana negli ultimi 3 mesi e mi é sembrata una follia, soprattuto per le decine di migliaia di persone che la percorrono sempre e non come me per un periodo limitato di tempo. Ma mi chiedo com’é possibile che non si faccia nulla, non si dica nulla, su questo blog ho trovato per la prima volta delle notizie sulla situazione della To-MI, altrimenti il nulla . Probabilmente sono vere due cose che il genere umano si abitua a tutto, se si abitua a mangiare merda riuscirà pure a dire che é buona o che questa é migliore dell’altra….. epoi c’é una cosa. Se in un mondo che funziona qualcuno fa una cazzata tutti se ne accorgono, ma in un mondo dove tutti fanno cazzate questa diventa la norma, la regola. A vedere quanti problemi vengono fuori in questo blog viene il vomito la nausea, si resta increduli…..e poi ci si accorge che sono talmente tanti che non fanno notizia, che diventano quasi la normalità…..é normale mangiare merda, nessuno si scandalizza e nessuno fa piu qualcosa.

  89. Ivan Surace

    La cosa dell’autostrada Torino-MIlano é uno scandalo, uno dei tanti troppi, ho avuto modo di percorrerla per lavoro 2 volte alla settimana negli ultimi 3 mesi e mi é sembrata una follia, soprattuto per le decine di migliaia di persone che la percorrono sempre e non come me per un periodo limitato di tempo. Ma mi chiedo com’é possibile che non si faccia nulla, non si dica nulla, su questo blog ho trovato per la prima volta delle notizie sulla situazione della To-MI, altrimenti il nulla . Probabilmente sono vere due cose che il genere umano si abitua a tutto, se si abitua a mangiare merda riuscirà pure a dire che é buona o che questa é migliore dell’altra….. epoi c’é una cosa. Se in un mondo che funziona qualcuno fa una cazzata tutti se ne accorgono, ma in un mondo dove tutti fanno cazzate questa diventa la norma, la regola. A vedere quanti problemi vengono fuori in questo blog viene il vomito la nausea, si resta increduli…..e poi ci si accorge che sono talmente tanti che non fanno notizia, che diventano quasi la normalità…..é normale mangiare merda, nessuno si scandalizza e nessuno fa piu qualcosa.

  90. Carlo M.

    Ciao a tutti,
    è possibile che a nessuno in Italia sia balenata l’idea di riesaminare totalmente il sistema dei limiti di velocità? Cioè: mettere velocità consigliate (quei cartelli verdi che almeno dalle mie parti sono rarissimi e propongono velocità da ciclista poco allenato) veramente adeguate, aggiornare la segnaletica (quella utile, come curva pericolosa o strada realmente sdrucciolevole, NON quella di motel a 200mt, per es.), eliminare il più possibile i limiti di velocità, tranne quelli veramente indispensabili (tipo centri storici), ed introdurre quel concetto che peraltro esiste già che occorre adeguare la velocità alle condizioni ambientali, ergo se fai un danno andando troppo forte rispetto a dove sei(facile da dimostrare)beccherai una sanzione di conseguenza (altrettanto facile da determinare). In pratica ci addossiamo un pò di responsabilità in più in cambio di molta più libertà sulle strade ( che non vuol dire per forza meno sicurezza). Oltre alla libertà guadagneremo in economia: se tutti potessimo andare nel rapporto più lungo al regime di coppia massima in teoria avremo il ns miglior rendimento, consumando meno (in autostrada) mentre in città potremmo andare anche a 70 all’ora senza sentirci criminali e senza uccidere il motore a regimi assurdi.
    Ok, ci sono molti irresponsabili che s
    e ne approfitterebbero, ma non lo fanno anche ora?
    In Germania in parecchi tratti autostradali si fa, perchè da noi non si può? Non siamo anche noi in Europa?
    Siamo in Europa ma ci portiamo dietro una serie di lobby del cavolo che ci frenano mostruosamente. Vedi le ditte che fanno i velox, tutti i comuni che abbiano strade veloci, le assicurazioni (i limiti a 30 all’ora servono solo a coprire le spalle ad assicurazioni e società di gestione), tutto il burosauro che gestisce il sistema delle infrazioni, le società che gestiscono i velox, etc etc etc.
    E’ mai possibile che in Italia ognuno pensi solo al proprio orticello (ad ogni livello) e che lo stato sia sempre così oppressivo? Mah…

  91. Antonino Anile

    Stretto, Impregilo batte Ansaldi
    L’appalto per il Ponte è suo………

    http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/economia/pontestretto/pontestretto/pontestretto.html

    Belìn…alla fine cosa c***o ci deve passare su questo ponte?…..forse qualche TIR pieno di fichi d’india.

  92. alessandro cicconi

    Mio cognato che lavora in una ditta di trasporti mi ha detto che una marca di acque minerali a circa 300 km da qui, si servono di loro per smerciare la loro acqua… fin qui tutto bene.
    Il drammatico è che i negozi che la rivendono a 200 metri dalla ditta imbottigliatrice, debbono essere riforniti dalla ditta di mio cognato quindi per fare 200 metri ne percorrono 300.000 di metri!!!
    Che schifo.

  93. gaspare petralia

    Salve,

    andate a lrggere l’articolo:
    BEPPE GRILLO: IL “BUFFONE DI CORTE” DEL MONDIALISMO
    nella sezione NEWS DEL FUTURO sul sito:

    http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano per eccellenza

    Saluti da Gaspare

  94. Marco Costantini

    Ricevo una lettera dalla società Autostrade che mi contesta un pedaggio non pagato per mancata lettura della tessera (Carta di credito alla barriera tipo Viacard). Nel 2002! Costo del pedaggio di allora 1 euro, cifra che mi chiedono ora: quasi otto euro per “spese di accertamento e incasso”; a meno che io possa documentare di aver pagato. Ma maledettissimi loro, come faccio dopo tre anni a dimostrare di aver pagato ad una barriera che non alza la sbarra se non dopo aver accettato il pagamento? Perchè non sono ancora fermo li, per la miseria!
    Secondo voi posso mandarli a ca..re? o la legge tutela solo loro?

  95. Fabio Benati

    Caro Beppe, Cari lettori di questo Blog. Aggiungo brevemente anche la mia opinione in merito a questo argomento. Sono agente di commercio e passo la maggior parte della mia vita sulle strade/autostrade. Ho già perso diversi amici sulle strade, tra cui un collega di 28 anni. Ferrara, il mio comune, ha uno dei tassi di mortalità stradale più alti d’europa. Vi confesso che un pò di paura ce l’ho. Non sono uno che corre, e nemmeno vado troppo piano. Le strade sono ormai inadatte ai volumi di traffico, ma nonostante tutto c’è molta gente che se ne frega della sicurezza stradale. Il problema dei limiti è uno solo: inutile alzarli o abbassarli. Il vero pericolo secondo me è la grossa differenza di velocità tra i vari veicoli che percorrono le autostrade. Un TIR in sorpasso a 90 Km/h crea disagio per coloro che viaggiano (magari in fila) ai 130 Km/h sulla corsia di sorpasso.Una piccola distrazione e succede l’incidente. Alziamo le velocità minime consentite,manteniamo i limiti a 130 e facciamoli rispettare a tutti, togliamo molti TIR e veicoli carretta dalle strade. VOGLIO più Polizia nelle strade, e soprattutto che il governo dia loro i mezzi (almeno il gasolio per le auto) per svolgere il loro mestiere. Ci sarebbe tanto altro da dire. Ma volevo solo lasciare una piccola testimonianza, forse un pò banale, pazienza ! ciao!

  96. simone lometto

    ciao grillo…volevo solo dire ke non solo i lavori della milano torino creano difficolta ma diciamo ke lo scandalo maggiore è la milano napoli la grande autoetrada del sole l’arteria principale dell’italia quella dove transitano maggior parte dei veicoli italiani e non…è uno scandalo..un cotinuo volta a dx e sx x causa lavori…solo il tratto milano bologna fa piangere…ci sono cantieri ovunque deviazioni segnalate in ritardo cantieri ke durano mesi e mesi e i lavori continuano a farli di giorno quando ce piu afflusso di traffico…code chilometriche x causa di ristringimenti da 3 corsie a 1 basta solo un piccolo tamponamento ke si crea un disagio oltre ke fisico x il tempo trascorso sotto stress ke ecologico x via dei gas emessi dai veicoli in coda…e oltre questo la perdita di denaro x le ditte di trasporto sia x il tempo xso sia x il consumo carburante in piu e gia questo è un tasto dolente sia il fatto ke cmq l’autostrada continua ad aumentare il prezzo del pedaggio…e cosa fa il ministro dei trasporti…o ki x lui..niente fanno dei discorsi tipo incentiviamo di piu il trasporto su rotaie…ma ke c…ata è questa vorrei vedere io un treno ke porta i maiali al macello x poi distribuire ai centr la carne fresca ki ci va a consegnare l’etr500 o intercity i carburanti li porta direttamente il capostazione dal benzinaio??io penso ke il sig lunardi dovrebbe pensarci di piu a quello ke dice prima di sparare certe fretgnacce……

  97. Pantaleone Moisè

    Caro Beppe,
    In merito al caso “Ponte sullo Stretto” ritengo di dover precisare che la lunghezza dell’unica “campata” prevista (la distanza cioè tra i due piloni) è pari a 3300m e non 2000m, come ho erroneamente riportato in un post precedente. Me ne scuso!
    Ritengo però sia davvero importante leggersi l’Analisi costi-benefici del progetto (almeno le conclusioni), visitando il sito: http://www.cariddiscilla.it

  98. alex bombaci

    Sacrosanto quanto scritto, e talvolta (non è il caso delle autostrade) si riesce anche a spuntarla…
    Vado forse un po’ fuori tema, ma devo dire che ho fatto un discorso analogo per il web banking alla mia banca (intesa) sostenendo che non avrei pagato un servizio che riduceva i loro costi e aumentava i loro ricavi. Ho ottenuto il servizio gratuito! da non credere è bastata un po’ di faccia tosta.

  99. Gianni

    LA torino-milano è scandalosa, ho avuto modo di percorrerla in moto alcuni giorni fa’, è da paura.
    Non oso pensare come diventera’ ora con la nebbia !!!!
    e ci fanno pure pagare il pedaggio !! Vergogna

    forza Beppe

  100. luca beretta

    milano – torino………….
    grazie perche’ qualcuno se ne ricorda.
    E’ 2 anni che percorro l’autostrada e ogni week-end cambia il percorso, tolgo o aggiungano chicane (vere e proprie) , riducono la carreggiata,segnalazioni confusionali,manto stradale a “gruviera” e non vi dico quando piove e’ la follia.Vado al casello e porgo le mie rimostranze,dopodiche’ porgo un biglietto da 100 euro e, il casellante mi chiede pezzi piu’ piccoli (apparentemente il 100 euro, data la nostra economia disastrata , ormai alla gogna, non e’ conosciuto o utilizzabile come banconata per pagamento); non ne ho, ho solo 100 euro , allora da bravo il casellante mi affibia un foglio di mancato pagamento con la casuale “NON HA SOLDI PER PAGARE-RIFIUTA DI PAGARE”, mi sono inviperito ho chiamato la soc.autostrade-flli benetton-autogrill e mi rispondono “15GG PER PAGARE” li ho tranquillamente mandati a “.agare” con tanto di targa – n. immatricolazione-cod.fisc.
    .
    Comunque vorrei passare un grazie al ministro dei trasporti dato che grazie a Lui potro’ farmi un paio di gare al campionato rally…..
    Non pago piu’ sono stufo, disservizio totale.
    .
    Sig. Grillo grazie per le sue esternazioni, Lei e’ un grande uomo, alla prossima

  101. Riccrdo Di Berardino

    A proposito delle autostrade mi è successa una cosa assurda ma credo molto comune.
    Penso che quando sbandi in autostrada e ti trovi in difficoltà tu possa contare sulla solidarietà degli altri automobilisti e sul necessario ausilio della stradale e della società autostrade.
    NON E’ VERO! ANZI SI SFREGANO LE MANI
    Il 9 gennaio 2004 transitavo sulla A14 adriatica in direzione nord all’altezza di ascoli piceno sbando e sfascio un pò la macchina. tutto da solo e quindi mi pago i miei 7200 euro di danni.
    Io ho un servizio di rimozione dell’auto compreso nella polizza assicurativa che copre tutto il territorio nazionale. Nisba! il carro attrezzi lo deve chiamare la polizia.
    Non ho mai avuto intenzione di fare causa all’atostrada nonostante il manto stradale fosse pieno di gasolio anche qui nisba.
    Conclusioe 7200 euro di danni 169 euro di rimozione perchè la soc. autostrade ha un accordo (economico?) con il servizio di rimozione, contravvenzione di 100.29 euro ricevuta oggi per perdita del controllo del veicolo, infrazione coniata apposta per impedire agli automobilisti di rivallersi contro la suddetta società il tutto con l’allegra complicità e grande collaborazione della polizia. Tutto ciò avviene immediatamente dopo l’incidente. tutti siamo attenti continuamente perche se la vita è un temporale prenderlo nel culo è un lampo, ma come fai ui un momento cosi a pensare a questi cazzi? pago e cerco di calmarmi anche perche non c’è protesta non esiste uno sportello della prefettura predisposto all’ascolto, capite? non è prevista replica.

  102. paggi fabrizio

    gli autovelox sono in gran parte giusti quello che è sbagliato sono i limiti di velocità,per esempio avvolte mi è capitato di leggere su strde a 2 corsie limiti come 50 70 all’ora….già di traffico siamo pieni se poi rispettassimo certi limiti allora sarebbe la fine…ciao a tutti

  103. Daniele Costa

    Caro Beppe,
    sono un libero professionista di 28 anni e purtroppo mi trovo costretto abitualmente a percorrere l’A 14 da Ravenna a Carpi per lavoro.
    Non capita piu’ che io riesca a percorrere questo tratto autostradale senza imbattermi in un rallentamento, spesso causato da lavori in corso, molto piu’ raramente da incidenti, cosi’ spesso devo impiegare diverse ore per fare un tragitto che normalmente ne prevede al massimo 2.
    Esasperato da infiniti cantieri sono (forse ingenuamente, mi rendo conto) a chiedere come si possa continuare ad accettare passivamente di pagare il prezzo del biglietto, vorrei che si creasse un comitato automobilisti/camionisti per pagare un efficiente gruppo di avvocati e che si denunciasse la Societa’ Autostrade.
    Se non fosse possibile perchè non comprare una pagina su una testata e denunciare almeno a mezzo stampa questo furto legalizzato.
    Colgo l’occasione per farti i miei complimenti e ringraziarti per il tuo impegno.
    Daniele Costa

  104. Fabrizio Regalli

    Caro Beppe,

    tu dovresti essere eletto Presidente della Repubblica.
    Io sono uno di quei “fortunati” che, almeno una volta alla settimana, percorre l’ autostrada torino-milano: è, a dir poco, uno spettacolo osceno. Tu hai preso in considerazione il lato economico della cosa e non hai torto, pero’ vorrei far notare a tutti che questa autostrada, cosi’ come è ora, è un pericolo per tutti gli automobilisti e quando, a fare le spese, è l’ automobilista stesso con la propria vita, credo sia doveroso intervenire con azioni legali nei confronti di queste società.
    La TO-MI è, per lunghi tratti, percorribile ad una sola corsia spesso dissestata con frequenti “buche”.
    In sostanza Beppe, quello che voglio dire a te e a tutti, è questo: finchè si tratta di pagare il pedaggio intero che naturalmente non condivido, perchè dovremmo pagare i servizi e non i disservizi, potrei anche starci ma quando si tratta della sicurezza delle persone non sono disposto a discuterne.
    Purtroppo non ho visibilità degli incidenti (mortali e non) capitati da quando la TO-Mi è ridotta cosi’, ma sono pronto a scommettere che sono tantissimi..
    Le autostrade a corsia unica per i due sensi di marcia, SONO ASSOLUTAMENTE DA VIETARE!!!
    Ciao Beppe, ciao ragazzi/e.

    1. Alberto Ferraris

      Caro Beppe;
      innazitutto volevo complimentarmi con te, per le tue verità e per i tuoi continui accanimenti;
      anche se non conosco il fabrizio, debbo concordare con lui la situazione di disagio delle autostrade che non solo (ahimè) rigarda la To-Mi ma anche altre. Oggi l’autostrada costituisce un grande onere per il cittadino che è costretto (Certe volte ) a compiere dei veri e propri rally (ma che mi dite della TORINO SAVONA???) l’autostrada più carica e pericolosa d’italia? Parliamo tanto di politica prodi berlosconi cazzi e mazzi???? ma che si fa con le arterie autostradali???!!! tanto la vita è nostra…ah…giusto i SIGNORI comunisti e non viaggiano in aereo o con i mega berlinoni con le sospensioni pneumatiche…guidati da autisti…che ca…o ne sanno dei pericoli

      CIAO A TUTTI
      e andate piano non andiamo a cercare le disgrazie!!!
      Alberto Ferraris

  105. Giampà Vincenzo

    Ciao beppe.. (come si dice quì in calabria)
    TI VOLIMU A LU GOVERNU
    in qualità di cittadino italianoio non ho assolutamente fiducia nello stato e nelle istituzioni, perchè come si dice da molto tempo ognuno pensa ai fatti suoi ,su queste strade della calabria: statale 106 o strada della morte e sulla salerno reggio si parla, l’anas dice che i cantieri saranno finiti al + presto ma noi che passiamo e vediamo i cantieri che da 10 anni sono aperti e lasciati lì, troppe persone ci anno mangiato sopra non c’è + niente quindi nessuno li tocca.sulla 106 e da molto tempo che c’è il progetto di farla passare fuori dai paesi,ma ancora non si sà chi deve mangiare di + quindi è tutto fermo a carico di quelli sciagurati che fanno la tratta reggio-taranto che fanno mezzora di coda in ogni paese,e poi che dire di tutte quelle strade sempre quì in calabria che dopo avere speso centinaia di milioni non vengono collaudate,ma l’ingengnere non lo sapeva prima?
    Caro beppe io ti seguo da molto ,ti ho visto anche a Zurigo e in ticino nel 95 ,
    Aiuuutacciiiiiiiiiiiii tuuuuuuuuuuu.
    Saluti enzo

  106. angelo maffi

    ma e’ scandalosissimo quello che sta capitando sulla milano torino!!!
    e’ un continuo cambio di corsia restringimento di carreggiata cambio di colore delle strisce messe sull’asfalto e quando piove e’ anche peggio perche’ si confondono tutte a volte (visto che non si riescono a cancellare definitivamente)!!
    E poi la linea ferroviaria corre praticamente a fianco dell’autostrada!!
    e chiunque li passi pensa sempre che se succedesse un incidente o anche un disguido ci sarebbero rischi reali di una tragedia!!!
    e’ uno schifo viasto che sono 4 anni che va avanti cosi’ e non si vede una fine ed i costi addirittura sono aumentati!!!!!!!

  107. Domenico Marinelli

    ciao Beppe, vorrei che indagassi un pò sugli autovelox e i dispositivi semaforici per segnalare il passaggio con il rosso. Il fenomeno sta assumendo contorni grotteschi. premetto che percorro circa 60.000 km all’anno e non ho mai avuto una sola multa, neanche per divieto di sosta, quindi mi definisco un guidatore rispettoso delle regole. ogni giorno ne vedo di tutti i colori. Agenti nascosti dietro ai cespugli, dentro furgoncini, dietro i guard-rail. Autovelox sulla SA – RC dove il limite è in molti tratti di 60 km/h. dovrebbero scusarsi e pagarci un tot al mese solo perchè siamo costretti a percorrere quella autostrada terribile ed invece? Prova ad andare a 60 sulla SA-RC nei pressi di Napoli. si blocca tutto il traffico e sei riempito di insulti!I limiti sono inadeguati. E poi i dispositivi ai semafori. Il comune di Casavatore ha messo i dispositivi fotografici al semaforo. La scelta è difficile: se ti fermi in orari particolari, rischi seriamente di essere rapinato, altrimenti paghi la multa. Le multe vengono regolarmente contestate perchè i dispositivi non sono in regola, si dichiara che alla guida c’era il nonno e non si viene puniti realmente per l’infrazione commessa. Non è così che si fa. Per togliere i punti al guidatore bisogna fermarlo e contestargli subito l’infrazione. solo così si ha un vero effetto deterrente. Immaginate un padre che ha 3 figli che usano la sua auto. cosa deve fare un’agenda per sapere ogni giorno, ad ogni minuto chi guida? Se non dichiara chi era alla guida (perchè davvero non può saperlo) paga la sanzione aggiuntiva che, fino alla sanatoria che si vuol fare, è di 350 euro. Non è civile! E poi ci sono i furbi che dichiarano che alla guida c’era un altro. i più ricchi pagano la sanzione e non gli importa nulla. i più poveri invece!! bisogna trovare un altro sistema (aiutaci tu) per civilizzare gli italiani al volante. I sistemi attuali servono solo per permettere ai comuni di far cassa!

  108. alessandro repetti

    Cosa ne pensate del sequestro dei ciclomotori e della loro messa all’asta?per infrazioni,sicuramente da punire,ma forse con metro diverso?
    La pena non dovrebbe essere sempre commisurata alla gravità della colpa?
    saluti
    A Repetti

  109. Pantaleone Moisè

    Caro Beppe, in questi ultimi tempi è stato riesumato il caso: Ponte sullo Stretto
    C’è chi sostiene che può creare le basi per un aumento di domanda nella “modalità ferrovia”. Ma per trasportare cosa? Per es. nel ragusano, le primizie trasportate in camion richiedono tempi piuttosto lunghi, essendo lontani i mercati nazionali ed europei. Dovendo spedire camion, i siciliani si fanno battere sul tempo dai produttori delle primizie di altri Paesi: alcuni Paesi del Nord-Africa o i Greci, ad esempio. Come fanno? In aereo!E alora si è deciso di recuperare l’ex base militare di Comiso per farne un grande aeroporto comm. entro il 2006; così, finalmente il pomodoro di Pachino arriverà nei più grandi mercati europei in giornata. Il 10-15%dell’ortofrutta siciliano procede già con le “Autostrade del mare”. I produttori di orto-frutta, se scelgono il treno non necessiterebbero del ponte ma di un sistema ferroviario che garantisca treni lunghi e con controllo della refrigerazione, come nei camion. Sarebbe allora sufficiente modernizzare le linee e il trasporto merci per ridurre i tempi di attravesamento. Il ponte non servirà alle automobili e neppure ai camion, forse ai treni…
    Permangono grossi dubbi sulla fattibilità tecnica dell’opera. Un ponte così sottile e lungo (3360m, di cui 2000m tra i due piloni)non l’ha fatto mai nessuno. I Giapponesi, pur essendo maestri, alla soluzione proposta preferiscono quella “rigida” rispetto alla “aerodinamica”. Il ponte sul Tacoma, infatti, crollò non per forte itensità del vento (soffiava a soli 60km/h), ma per le continue oscillazioni della struttura, via via crescenti anche se la velocità del vento rimaneva costante. Il motivo del crollo è attribuibile alla non conoscenza, data l’epoca, della Ingegneria del vento: per questi tipi di ponti (Sospesi) è importante studiarne la forma aerodinamica più idonea del ponte in risposta (distribuzione di pressione)al vento..
    Ma alla fine, dicono, il ponte rilancerà l’icona Italia nel..mondo!
    Ciao!

  110. Alessandra Rosina

    ta dà
    appena scoperto sul sito http://www.trenitalia.com
    che dal 12 ottobre sui treni intercity è obbligatoria la prenotazione.
    Questi simpatici treni, fiori all’occhiello delle nostre ferrovie, arrivano alle stazioni con ritardi sempre maggiori, almeno, per esperienza personale, sulla tratta Napoli-Trieste sono 2 anni che lo prendo due volte a settimana e mi è capitato 4 volte di trovarlo puntuale.
    Bene, nessun problema, ti dice trenitalia, PUOI SEMPRE PRENDERE L’EUROSTAR !
    Che costa il doppio mettendoci lo stesso tempo.
    Allora, care ferrovie, vogliamo eliminare gli intercity visto che tanto è sempre preferibile l’eurostar, anche per le vostre finanze?
    Almeno si evita di prenderci per i fondelli.
    Grazie

  111. Angelo Fazzina

    Devo rettificare:
    “Anche i maggiorenni e in possesso di patente di guida devono avere un attestato di idoneità per la guida dei ciclomotori???”

    NO! Mi sono informato con un vigile stamattina e si riferisce solo ai maggiorenni sprovvisti di patente di guida (B).
    Beh….se è così è un’altra storia ed io sono daccordissimo sul patentino anche per i ciclomotori (anche se è una bella “palla”)
    Saluti e scusate ancora
    Angelo

  112. Angelo Fazzina

    Ma è una burla???
    Anche i maggiorenni e in possesso di patente di guida devono avere un attestato di idoneità per la guida dei ciclomotori???
    A parte il fatto che la cosa è arrivata senza preavviso e che sembra che si debba spendere non meno di 35 euro, io ci vedo una miriade di ricorsi, come la maggior parte delle leggi da quel scenziato di Lunardi
    Non riesco a capire dove stà la ragione di tutto ciò:
    perchè il tornaconto c’è di sicuro!
    Ma è scontato che chi è in possesso di patente di guida (e mi sembra legittimo) vedendosi fare una multa o altro, farà ricorso: ma come sono idoneo per condurre un’auto e non lo sono per un ciclomotore?
    BAH…..questi stanno fuori!!!

  113. riccardo zassi

    Abito in zona Bologna. Ritengo che la situazione delle Autostrade e più in generale della viabilità in zona sia al collasso. Percorrenze che fino a poco tempo fa mi occupavano 30 massimo 40 minuti, ora mi rubano un tempo indefinito della mia vita, e dei miei familiari. In cambio delle file che mi tocca abitualmente fare non ho mai ricevuto nulla, nemmeno una scusa, o un aiuto di quelli che il giorno dopo si legge sui giornali esserci stato da parte della protezione civile.
    Credo che sia ora che qualcuno prenda delle decisioni, anche impopolari, ma che le prenda.
    Qui l’unica cosa che si fa è far straguadagnare chi ha comprato a 3 lire la società autostrade.
    Ma se nessuno fa niente temo che prima o poi agli “utenti” scenda la catena del tutto. Ma è mai possibile che si facciano dei lavori di presunta manutenzione nel budello percorso per andare verso il mare proprio nel periodo estivo? e poi solo di giorno? e poi con una sola squadra di lavoratori al giorno? ma e i rischi degli utenti nel periodo dei lavori chi li ha contati? chi li ha sopportati? ma avete visto che ci sono incidenti in continuazione? è solo colpa del traffico o anche delle strutture?

  114. francesco moleti

    caro beppe,
    ultimamente sono stato in Austria
    ed ho potuto “ammirare” il sistema di pagamento dei pedaggi,
    € 4.35 x 10 gg con la moto.
    si potrebbe proporre una soluzione del genere
    alle alte sfere del comando che gesticono
    le autostrade?

    grazie in anticipo
    francesco.

  115. andrea datti

    Caro Beppe ho acquistato il video del tuo spettacolo e ne sono rimasto pienamente soddisfatto…molto divertente e illuminante! L’unica cosa che ho trovato un po’ inesatta o forse analizzata un po’ troppo superficialmente da parte tua e la questione inerente l’Alitalia. Io sono un assistente di volo e faccio questo mestiere da quindici anni. Quindi so di cosa parlo. Quando tu affermi che ormai per andare da Roma a Milano comprando il biglietto su internet paghi solo 20 euro e che rispetto a dieci anni fa risparmi commetti un piccolo errore di valutazione. Dieci anni fa è vero non c’era concorrenza in Italia e la nostra compagnia di bandiera se ne approfittava applicando tariffe esagerate. Da quando c’è la concorrenza le tariffe si sono abbassate, ma non per internet. Internet ti fa solo risparmiare le spese dell’agenzia turistica a cui ti rivolgevi prima per fare un biglietto. I venti euro a cui alludi li paghi sulle cosidette compagnie low cost le quali per applicare le suddette tariffe fanno leva non solo sulla vendita del biglietto on line ma sul fatto che riducono tutta una serie di servizi a cominciare dal fatto che a bordo il servizio è a pagamento, ti portano in aeroporti minori( gli aeroporti minori pagano le compagnie per aumentare il traffico) e se perdi il volo tanti saluti, niente rimborsi. Per non parlare della sicurezza a cominciare dagli equipaggi (piloti e assistenti di volo) che praticamente a bordo ci vivono. Noi stessi in Alitalia abbiamo dei turni massacranti di 14 ore e più. Quest’estate da Roma con la macchina sono partito e sono venuto dalle parti tue; 5 ore di viaggio e ti garantisco che quando arrivavo ero piuttosto stanco. Ma io guidavo una macchina non un aereo(sarà un po’ più impegnativo pilotare!!). Figuriamoci uno che pilota da 10-12 ore. Attenzione a non forzare la mano sul costo dei biglietti perchè le compagnie pur di farsi concorrenza e risparmiare tagliano non solo i nostri stipendi ma TUTTO dove possono un abbraccio

  116. eugenio meini

    cari ragazzi, vorrei porre l’attenzione sui famigerati velox ma sopratutto su chi gestisce le autostrade. Ora questi signori mi devono spiegare come mai sulla autofiori partendo da Savona e arrivando a Genova ovest, ogni uscita diciamo , circa 300mt prima fino circa 100mt dopo ci sia il limite degli 80km/h!!!!! Girando per le autostrade italiane mi sono reso conto che il suddetto limite esiste solo per i veicoli in uscita mentre per i veicoli in normale corsia di marcia rimane chiaramente i 130km/H. altra assurdità: il limite sempre dei famigerati 80KM/h prima di alcune gallerie. Sempre girando per le autostrade italiane ho riscontrato sia sullA1 direzione ROMA, sia sulla firenze mare che ci sono alcune gallerie, ma nessuna di essa ha il limite prima di entrarVi degli 80KM/H, anche in quelle più brutte che escono in curva. Quindi ergo che i suddetti limiti vengono imposti dal gestore del tratto con grande gioia delle forze dell’ordine che hanno così solo l’imbarazzo della scelta per piazzare i famigerati autovelox. Con questo non contesto il lavoro delle ns. forze di polizia, ma l’assurdità dei limiti in quanto assolutamente inadeguati e inefficaci, anche perchè, altra assurdità l’ 80% di questi famigerati 80KM/h riguarda tutti i tipi di veicoli, anche i camion da 44ton!!!!!! che vanno, già limitati, a 90KM/h. Ora vorrei proprio che un ingegnere delle autostrade mi spieghi come può avere lo stesso spazio di frenata alla stessa velocità, un camion da 44.000kg rispetto ad una macchina da 1.200kg!!!!!!! Quindi per lo stesso principio il limite delle auto, da 80km/h dovrebbe elevarsi a 117km/h in quanto 80km/h sono esattamente il 10% in meno del limite del camion.Oppure, per assurdo abbassare il limite dei camion a 54KM/H che è esattamente il 40% in meno del limite massimo del camion. Con code kilometriche, inquinamento alle stelle!! e quanto di peggio si possa immaginare.Quindi invito l’autofiori a provvedere per rivedere i limiti sul suo tratto in gestione.

  117. Vincenzo De Blasio

    Sono di Napoli, e forse ho già detto tutto… non riesco a capacitarmi: le strade della nostra città sono da terzo mondo. Ricomincio daccapo perchè altrimenti mi perdo tante sono le cose non chiare.
    1. non esiste una via in tutta napoli che sia asfaltata e finita con un asfalto almeno accettabile. si vede lampantemente che non è vero asfalto, ma nero miscuglio che dopo pochi giorni già comincia a sfaldarsi. anche se scommetto che il comune paga per asfalto vero.
    2. capita sempre questo: una strada viene asfaltata, una volta finita dopo pochi giorni arriva l’enel scava su un lato e finiti i lavori riasfalta una strada appena finita ma solo dove ha scavato. come si dice a napoli “primo pezzotto”, poi arriva l’arin che scava sullo stesso lato o sull’altro e poi riasfalta solo dove ha lavorato. poi arriva la napoletana gas….. alla fine abbiamo una strada che fa schifo, ma intanto “NOI” abbiamo pagato tre o 4 volte per avere una strada di merda.
    3. sono anni che va avanti così. vedi l’ospedale cardarelli il più importante del mezzogiorno. ho assistito a più di venti incidenti “abito da qelle parti” perchè la strada non ha un normale asfalto, ma un manto che sembra un vetro pieno d’olio appena fanno due gocce. ci si può specchiare. tutti noi motociclisti abbiamo preso uno scivolone fuori all’ospedale. (almeno ci arrivi a piedi).
    4. tutti i tombini di napoli o sono alti 4 cm, o sono delle voragini. E’ mai possibile che se acquisti un’auto usata che proviene da firenze, non emette neanche un cigolio anche se ha più di sei anni. Se compri un’auto nuova a napoli e passi una sola volta per esempio da via Consalvo (la strada dei tombini, uno ogni 30cm per 4 km) ti ritrovi un rottame. non paghiamo le tasse di circolazione come al nord. o avendola trasformata in tassa di possesso hanno eliminato la possibilità di fare causa al comune.
    5. fuori al cardarelli arrivi in un posto con strisce blu, e devi pagare il parcheggiatore o rischi l’auto. tutto avanti alla polizia.CHE SCHIFO!

  118. Simone Rubertelli

    errata corrige del post precedente
    L’assessore si chiama Vignali 🙂

  119. Simone Rubertelli

    DAlla GAZZETTA DI PARMA di oggi 26/09/2005:

    Oggi sono in funzione qualcosa come 65 rotatorie, cinque sono in costruzione e dovrebbero entrare in funzione al massimo entro l’inizio del 2006 e altre 50 sono in corso di progettazione.

    Beppe, consosci quella barzelletta che qualche anno fa circolava per Parma?
    2 uomini si incontrano al Parco della cittadella per far passeggiare i loro cani.
    Uno dice all’altro: “oh che bel cagnon , è di razza??”
    e l’altro:” No no, è un incrocio”
    il primo si guarda intorno e dice “Non dirlo ad alta voce, che se sent VIGANLI (assessore alla viabilità di Parma) ti ci fa su una rotatoria”

    Tieni duro che stiamo diventando in tanti!!
    ciao Beppe.

  120. michela martin

    Se vogliamo parlare di trasporti passeggeri,servizi di linea urbani o extraurbani ,abbiamo argomenti per circa un mese .
    La trasformazione delle aziende definite aziende del T.P.L trasporto pubblico locale,ma quale trasporto, negli ultimi anni hanno distrutto tutto solo a beneficio di chi deve fare i soldi, e l’utenza a piedi.Tagli su tagli agli utenti e ai dipendenti,aziende con DIRETTORE VICE DIRETTORE PRESIDENTE VICE PRESIDENTE VICE DEL VICE PRESIDENTE E VIA DI SEGUITO COSA DIRE? ANDIAMO A VERIFICARE IL MODO INCUIGESTISCONO QUESTE AZIENDE DOVE LA PROFESSIONALITA’E’ UN LONTANO RICORDO DOVE GLI ULTIMI ASSUNTI NON VENGONO ADDESTRATI COME SI DOVREBBE .
    QUESTI SONO BARACCONI ENORMI DOVE L’UNICA COSA CERTA E’ SOLO IL DISSERVIZIO

  121. marianna valenti

    GRAZIE SINDACO MESSANA DI CALTANISSETTA,grazie per le rotatorie e per la mancanza di posteggi e grazie per non aver un centro storico….grazie di cuore sindaco messana!TI INVESTISSERO OGGI STESSO!

  122. Simone R.

    Be volevo solo commentare l’inefficace “macchina di salvezza”che ha Roma(in data 22-09-2005) sopratutto quando piove..anzi succede a volte di vedere un vero e proprio naufragio in città…ops nella periferia di Roma visto che abbiamo un sindaco molto Sportivo e innamorato del centro piuttosto che della periferia…be volevo mandarvi queste immagini che si commentano da sole.La polizia municipale ferma e immobile(erano ben 4 vigili in auto)mentre una fila chilometrica incombeva causando inquinamento acustico,anche perchè forse la maggior parte di questa gente ha vinto la patente coi punti di non so quale merendina..tutto davanti agli occhi di quelle persone che vengono pagate anche per stare sotto la pioggia visto che si trattava solamente di fare il propio mestiere e non di rimanere al coperto mentre l’inacapacità evidente di quegli automobilisti creava solamente un ingorgo,suonava il clacson ecc ecc…Grazie Sindaco.Grazie a tutti gli insofferenti che suonano il clacson perche non sanno dove mettere le mani…e poi dicono che Educazione Civile non va insegnata a scuola.E’ vero l’educazione non si apprende facilmente.

    PS: fatto realmente accaduto in via Tiburtina,a Roma,testimoniabile con immagini che purtroppo non so come mandare.

  123. Mauro Doni

    varese linate tutti i giorni; per fare 80 Km in media 1 ora e mezza pagando prezzo pieno ai caselli; ma come in tutte le aziende che fanno programmi fedeltà e visti i continui disagi ( e mai nessun progetto che migliori la tratta) perchè non chiediamo in migliaia uno sconto per i pendolari ????
    dobbiamo fare lo sciopero del telepass e della via card .. a mali estremi estremi rimedi
    mi sa che ce ne sarebbero tanti ad aderire

  124. ercole giovanni

    Scusate, sarà un po’ fuori tema, ma devo sfogarmi…
    Ieri pomeriggio a Roma c’è stato un acquazzone:
    Il caos. Strade allagate, marciapiedi allagati, metropolitana allagata, sottopassaggi allagati, treni fermi con ritardi esagerati, traffico bloccato con autobus dell’atac bloccati(gli autisti consigliavano di andare a piedi), autobus della cotral (quelli che collegano roma con i paesi fuori roma) con ritardi di almeno 40 minuti, Salaria allagata.
    In genere per tornare a casa mia impiego un oretta… ieri sono partito alle 17 e sono arrivato alle 21!
    CARO VELTRONI, INVECE DI BUTTARE TUTTI QUEI MILIONI DI EURO PER COSE COME LA NOTTE BIANCA (CI SONO ANDATO AL PRIMO ANNO E CREDO FERMAMENTE CHE L’UNICA NOTTE IN CUI NON CONVIENE ANDARE IN GIRO PER ROMA SIA PROPRIO QUELLA: FILE E CASINO DI GENTE OVUNQUE) CERCA DI SPENDERE QUALCOSA IN PIù PER FAR SI’ CHE UN PO’ D’ACQUA NON CI FACCIA TORNARE AL MEDIOEVO!
    Grande BEPPE GRILLO!!!

  125. Bartolomeo Pescio

    Come mai non esistono cibi per neonati biologici? Che fine fanno le immense quantità di fitofarmaci rubati? Come mai non cala il consumo di fertilizzanti con l’introduzione del biologico? Come mai si possono usare le farine animali sui pascoli e colture biologiche?
    Di certo ci sono i sussidi per l’agricoltura biologica.

  126. Bartolomeo Pescio

    Come mai non esistono cibi per neonati biologici? Che fine fanno le immense quantità di fitofarmaci rubati? Come mai non cala il consumo di fertilizzanti con l’introduzione del biologico? Come mai si possono usare le farine animali sui pascoli e colture biologiche?
    Di certo ci sono i sussidi per l’agricoltura biologica.

  127. Roy Halstead

    Caro beppe

    Parlando di trasporti volevo dire: Perche in nelle citta Italiane ci lamentiamo sempre del trasporto pubblico, lamentandoci della mancanza di fondi per i mezzi, quando tutti usano i mezzi a senza pagare il biglietto? In tutti Gli altri paesi europei la gente paga il conducente prima di salire sul mezzo e in italia non se fa?

    Un saluto

  128. Raffaella Vivio

    Sul giornale METRO di oggi lunedì 19/9 a pag. 13 c’è una tua frase sulle automibili Beppe….
    e vai che piano piano tutti parlano di te e delle tue iniziative!!!

    cito la frase
    “…………la chiamano automobile, ma è una stufa. Una stufa con le ruote………”

    continua così!!!!

  129. Raffaella Vivio

    Sul giornale METRO di oggi lunedì 19/9 a pag. 13 c’è una tua frase sulle automibili Beppe….
    e vai che piano piano tutti parlano di te e delle tue iniziative!!!

    cito la frase
    “…………la chiamano automobile, ma è una stufa. Una stufa con le ruote………”

    continua così!!!!

  130. giorgio ricci

    Segnalo a tutti la nuova legge sulle assicurazioni che prevede tra le altre cose(appoggiata dall’ adiconsum!)di avere uno sconto sulle polizze fino al 20% se si rinuncia alla tutela (oggi gratutita per una legge sconosciuta del 69) da parte di un professionista in cambio dell’indennizzo diretto da parte della propria compagnia in caso di sinistro.Nessuno dice nulla. Teniamoci i due euro che ci darà il liquidatore della nostra compagnia (che spesso si mette d’accordo con controparti la cui proprietà è la stessa)ed al diavolo le garanzie che professionisti, avvocati e non, possono garantire stragiudizialmente gratis in quel mondo di squali! Pensiamo veramente di risparmiare? Credo invece che improvvisamente aumenteranno i casi di “concorso di colpa” così le compagnie recupereranno gli sconti ai clienti con un aumento dei premi (ad ogni incidente) ad ambedue i cointendentti che abbiano torto o ragione.
    g
    G.R.

  131. lucia pigini

    Ieri sera io e la mia amica Francesca siamo venute a vedere il tuo spettacolo(fantastico) alla festa dell’unità, ma non essendo autodotate alle ore 23,30 , con nostro sommo rammarico, abbiamo dovuto abbandonarti per recarci a prendere l’ultima metropolitana….ma si può che in una città come milano l’ultima metro passi alle 23,45? Almeno nel weekend poterebbero tirare fino alle 2…

  132. Edoardo Benzoni

    Ciao Beppe

    leggo con immenso piacere che non hai una ferrari ma una toyota ibrida. Immagino che ti riferisca alla Prius (anche perche’ e’ l’unico modello ibrido di Toyota, visto che le alre sono Lexus).

    Seguo da consumatore il progetto prius dal 1999, quando c’era ancora il modello vecchio (bruttina!!) e l’ho provata. Credo che sia un buon prodotto. Unico neo: il prezzo. Inolte c’e’ una cosa che non mi spiego: come mai in italia viene venduta a 24.000€ e negli usa a 21.000$ visto che la fanno in giappone. Al cambio odierno
    dovrebbe costare circa 17.000€. Ho provato a fare la domanda al customer care toyota ma non mi hanno risposto. Chissa’ se la stessa damanda arrivasse da una persona piu’ autorevole (come ad esempio te!!) …..

    Saluti
    Edoardo

  133. Simone Degliantoni

    Salve a tutti e grazie a Lei Sig. Grillo per questo spazio. Vorrei riportarvi una problematica che mi sta molto a cuore (purtroppo) e che in verità non so come risolvere. All’interno del complesso dove abito ci sono parcheggi normali a pagamento numerati, e alcuni parcheggi per disabili, io essendo disabile a volte mi trovo a fare i conti con i “furbi” che vivono qui dentro, proprio questa sera, al mio ritorno a casa dopo averla vista a Milano, mi sono trovato entrambi i parcheggi più vicini alla mia abitazione occupati. Ora oltre al mio nervosismo che ormai cresce in fatto esponenziale, abito qui da circa 4 anni, ho una forte amarezza, dato che le forze di polizia non possono fare nè multe nè rimozioni, essendo un parcheggio privato, e anche facendo richiesta di intervento da parte dell’amministratore di condominio le cose non sono cambiate. Questi “maleducati” non hanno auto di piccola cilindrata per cui posso capire che un box da 10-15.000€ o un parcheggio da 600€ al mese non vale il valore dell’auto, ma tra le new entry, troviamo uan golf V (ultimo modello) e una mercedes classe C. Vorrei sapere da voi amici del blog e da Lei Sig. Grillo, come posso risolvere questa situazione, prima di incollare i tergicristallo con dell’attack e aspettare che piova. Grazi ancora, un buon lunedì a tutti voi.

    in fede
    Simone Degliantoni

  134. Marco Tognon

    C’è un tema che credo sia opportuno approfondire. Le Amministrazioni comunali hanno troppi soldi e poca fantasia nel loro utilizzo.
    Con l’ICI e le varie addizionali su IRPEF e tariffe (energia elettrica, gas, acqua potabile), i Comuni spremono un sacco di quattrini alle famiglie.

    Per sapere che uso ne fanno non serve spulciare i bilanci: basta guardare i lavori alla viabilità stradale. Si rifanno le pavimentazioni dei centri storici, togliendo l’asfalto e sostituendolo con il più costoso porfido, si rifanno i marciapiedi con le mattonelle autobloccanti, si cambiano anche i lampioni perché col porfido…..
    Si costruiscono rotonde per velocizzare il traffico agli incroci, ma si restringono le carreggiate perché la normativa europea così prevede per scoraggiare il trasporto privato: ma in questo modo si ostacolano anche gli autobus del trasporto pubblico.
    Non solo. I fondi comunali si utilizzano nei cimiteri per opere di abbellimento: basta visitare qualche cimitero della Brianza per farsi venire la voglia di essere seppelliti lì.
    Per non dire dei fondi che la Regione Lombardia destina come sconto carburante ai residenti della fascia di confine con la Svizzera: ma per aiutare i benzinai italiani non era più economica un’integrazione al reddito fatta direttamente?? Per aiutare i benzinai sprechiamo i soldi di tutti incentivando l’acquisto di benzina scontata?

    Ma perché non lasciare i centri storici senza porfido ed i cimiteri come un prato, ed utilizzare questi quattrini per i servizi alle famiglie: asili e scuole materne, centri per l’assistenza agli anziani, qualche pronto soccorso in più, qualche classe in più nelle scuole per ridurre l’affollamento e studiare meglio?

    L’economia “pubblica” deve creare le infrastrutture per migliorare la qualità della vita di tutti, non solo di quelli che hanno le imprese di costruzione.

  135. Garofoli Jonathan

    Qualcuno sa dirmi se esistono ancora gli incentivi per mettere la macchina a gas?
    grazie a tutti gli amici del Blog

  136. fabio Zanatta

    a mio avviso dovrebbero essere valorizzati di più i trasporti pubblici come le ferrovie che sono un mezzo di migliore rispetto alle auto. Non solo per i costi di carburanti, gestione ecc. ma anche in termini di tempo e quantità di merci e persone che possono essere trasportati. Inoltre, ci sarebbe l’aria un pò meno inquinata dal pm10, visto anche che gran parte delle auto normalmente viaggia con meno di tre persone a bordo e che le strade (comprese quelle secondarie) sono intasate da una miriade di auto e moltissimi camion. Il traffico, purtroppo, si sta facendo insostenibile sia nelle grandi città che nei paesi di periferia come il mio, che conta poco più di 20.000 abitanti ed è attraversato da ben due statali (SS53 TV-VI e la SS348 TV-Feltre (BL)).

  137. Michele Saltarello

    Grande Beppe!!! Non arrenderti mai, sei la nostra unica salvezza.
    Faccio una piccola riflessione, sono andato qualche giorno a New York ed ho visto le strade del centro a 4 corsie per senso di marcia!!!
    Incredibile, non volevo crederci, in Italia ad esempio, l’autostrada A1 Padova-Bologna ha 2 (due)corsie per senso di marcia, e loro in centro se ne possono permettere 4 (quattro)????
    Alla barriera di Mestre invece, una volta pagato, anzi, strapagato il pedaggio ti ritrovi una decina corsie lunghe si e no 100 metri, tutto d’un tratto svaniscono nel nulla riducendosi a 3 senza corsia d’emergenza….pensate voi alle conseguenze….
    Siamo ridicoli!!!!!

  138. Roberto Peroni

    Sono pienamente d’accordo.
    Questa Italia è diventata una cosa vergognosa in generale. Se non avessi una famiglia sarei già andato via.
    Non mi riconosco più in questa nazione.
    Beppe sei un grande però a me cresce la rabbia di essere impotente davanti a tutto…traffico…carovita..soprusi e chi più ne ha più ne metta!
    cosa si può fare?
    Saluti e grazie di avere il coraggio e la possibilità di fare questo.
    Roberto

  139. Stefano Simoncini

    Ciao Beppe, questa la scrivo perchè volevo dire agli italiani TUTTI, che le autostrade a tre/quattro corsie non se le meritano, non ci sanno viaggiare, cosa dobbiamo fare a quelli che stanno sulla corsia centrale e non hanno nessuno da sorpassare a destra? Cambiamo il codice della strada che permette tale comportamento ed ognuno viaggia sulla corsia che vuole o li fuciliamo? Perche ho trovato molti che non si spostano neppure dopo trecento cannonate di clacson. Cosa li spende a fare tutti quei soldi lo stato per allargare le autostrade, che prima o nel frattempo insegni agli italiani come andarci!!! Una soluzione sarebbe (siccome il codice della strada cambia sempre qualcosa nel giro di cinque sei anni, vengono aggiunti cartelli segnaletici, vengono commercializzati motori diversi da quando ad esempio mio padre ha preso la patente 50 anni fa), corsi di aggiornamento obbligatori!!! DOBBIAMO TORNARE A SCUOLA!!!

  140. Stefano Simoncini

    Ciao Beppe spero che tu legga questa missiva. Si parla da anni del problema traffico sulla A1 tra Firenze e Bologna, da anni a come fare per risolvere i problemi dei troppi camion su quei pericolosissimi 70 km di autostrada. Io abito a Pistoia, da dove passa una delle piu’ antiche ferrovie d’Italia, la firenze Bologna tratto da Porretta Terme, linea quasi in disuso, dove passano non piu di cinque (mi pare) treni al giorno, tutti semivuoti, con andamento percentuale del semi verso il vuoto. Invece di pensare a potenziare quella linea ed usarla come scalo merci (ad esempio le merci da nord si fermano a Bologna prendono il treno, in partenza ogni mezzora/ora, fino a Pistoia e ricaricate verso sud e vicerversa) con risparmio enormi di traffico, di inquinamento, di costi visto anche quento lo stato andrà a spendere per il raddoppio (tra l’altro con km di gallerie di cui il sig. Lunardi ne è contento da morire. Tanto per l’informazione a Pistoia la stazione ferroviaria è anche vicinissima all’uscita dell’autostrada quindi di facile e tempestivo sbocco sulla rete autostradale per il centro sud. Insomma se “VOLEVANO” rimediare al problema, la soluzione c’era!

  141. Lionello Gobbo

    Avete sentito parlaredella pedemontana veneta? Sarà l’autostrada che da Montecchio Maggiore arriverà a Treviso. Due sere fa c’è stata una assemblea pubblica indetta dall’amministrazione di centro destra, come quella provinciale e regionale del mio paese Castelgomberto (Vicenza) che sarà circondato lungo tutto il confine da sud,ovest,nord dove entrerà in galleria. Da quello che abbiamo potuto sapere sarà costruita in parte su piloni con altezza fino ad otto metri! Alla presentazione il sindaco si è dichiarato assolutamente favorevole dicendo che avrebbe portato grandi vantaggi e “qualche” disagio e la discussione si è mossa solo sul fatto che l’opera possa essere eseguita in parte in tricea. Dovete pensare che il progetto è stato approvato il 22 agosto (tutti in ferie) e le osservazioni e le proposte di variante da presentare entro il 22 settembre. Ci è stato fatto notare che lo studio d’impatto ambientale,dato che quella dove si trova Castelgomberto ed altri paesi interessati,è una valle stretta,ha evidenziato che questo paese sarà il più inquinato per rumore e polveri di tutti quelli interessati anche perchè a sud,est, nord è circondato da colli e l’aria spira in prevalenza da nord a sud finendo col portare in paese anche gli scarichi della galleria che farà da camino per i fumi. Che ve ne pare? Paese condannato per sempre (da vedere quanto territorio si mangia quest’opera). Chi potrà se ne andrà, gli altri avranno un motivo in più per andarsene prima al Creatore.

  142. fabio marchetti

    Suggerirei in merito di vedere due interessanti iniziative, su http://www.motorbox.com/ per la legge 168/05 e la Giornata Nazionale Antiautovelox del 2 Ottobre p.v. su http://www.uffissima.it/antivelox/

  143. Riccardo Castagna

    Codice della Strada – Nuove norme e sanzioni per i conducenti di ciclomotori e motocicli

    Circolare in due sul ciclomotore o viaggiare senza casco può costare molto caro.

    Dal 23 agosto è entrata in vigore la legge 168/2005 che ha convertito il decreto legge 115/2005 apportando modifiche ad alcuni articoli del codice della strada.
    In particolare è ora prevista la confisca del ciclomotore o motociclo quando questo viene adoperato per commettere una violazione amministrativa di cui agli articoli 169 (2° e 7° comma), 170 e 171 del codice della strada oppure per commettere un reato. Non è rilevante l’età del conducente per cui la sanzione si applica sia nei confronti di minorenni che maggiorenni. Pertanto qualora si venisse fermati “in flagranza” di una di queste violazioni il veicolo verrà sequestrato e fatto trasportare presso un apposito luogo di custodia in attesa del provvedimento di confisca da parte della prefettura. A titolo esemplificativo si riportano le più frequenti violazioni amministrative e reati soggetti a questa disciplina:
    · trasportare passeggeri quando non è consentito,
    · impennare il veicolo,
    · non indossare il casco o non allacciarlo,
    · indossare un casco non omologato,
    · guidare in stato di ebbrezza per uso di bevande alcoliche
    · guidare in stato di alterazione psico-fisica per l’uso di sostanze stupefacenti.

    a cura del Comando di Polizia

    Per confisca si intende:
    esproprio in favore dello Stato, regolato dal Codice Penale e ristretto alle cose che servirono a commettere un reato o che erano destinate ad esso e a quelle che ne sono il prodotto, purché non appartengano a persone estranee al reato; tale pena era usata spesso nel passato per impadronirsi delle sostanze dei cittadini facoltosi, imputando loro specialmente reati politici

    E perchè agli automobilisti con il telefonino o senza cintura o ecc. solo una multa e punti? non abbiamo gli stessi diritti?

  144. monica corinti

    …scusate altra cosa.
    Io giro in Vespa tutti i giorni per Milano e, mi domando, perche’, e vorrei che ,se qualche vigile, poliziotto o chiunque sia preposto alla ‘ sorveglianza’ stradale me lo spiegasse, perche’ noi scooteristi siamo penalizzati se: non allacciamo il casco, se non lo mettiamo ( che poi sono c….miei se cado e mi faccio male), se andiamo in due etc etc e tutti quei bastardi che parlano al cellulare costantemente e come regola non mettendo frecce , tagliando la strada perche’ sono disattenti e troppo presi nella conversazione NESSUNO LI FERMA MAI!!!NESSUNO LI MULTA MAI!! MAI!! MAI!! ED E’ CERTO CHE NESSUNO LI MULTA PERCHE’ SE CIO’ AVVENISSE AVREBBERO IL TERRORE DI PARLARE IN MACCHINA , INVECE AVVIENE COME REGOLA.
    PERCHE’ CI SONO DUE PESI E DUE MISURE? PERCHE’ ACCANIRSI SUI MOTOCICLISTI E SU CHI PERCORRE LE AUTOSTRADE MAGARI PER LAVORO E SI FA UN ‘CULO A CAPANNA’ QUOTIDIANAMENTE?
    QUALCUNO ME LO SPIEGHI PER CORTESIA PERCHE’ IO SONO UN PO’ ‘INDIETRO’ E NON LO CAPISCO PROPRIO.
    Grazie
    Monica

  145. monica corinti

    Eccomi qui anche a parlare di autostrade, multe, incongruenze varie.
    Allora inizio con l’ultima che mi e’ capitata.
    Per la prima volta dopo svariati anni ( piu’ di 10) in agosto, ho percorso la Milano/Torino per andare a Cervinia. Cantieri in ogni punto dell’autostrada sia in andata che al ritorno.Cartelli che segnalano di andare a 50Km orari, 60Km orari, 80Km, 100Km orrai a seconda dei punti piu’ o meno critici dei cantieri.
    Dopo oltre meta’ del viaggio percorso in questa situazione, finalmente finiscono i cantieri e la mia macchina respira a circa 150 Km per circa 1 chilometro dopodiche’ vedo una macchina della polizia stradale con tanto di trepiedi e, non potendo inchiodare per non creare problemi alla macchina dietro di me, mi limito a togliere il piede dall’accelleratore e, quindi, la mia velocita’ scende a 140 Km orari. Penso ad una eventuale multa ma , penso, ci sono i 130 in autostrada, saranno due punti 1 circa 150.00 Euro di multa. EBBENE NO!! Vengo a sapere da degli amici, a Cervinia, che l’autostrada MILANO/TORINO ha una velocita’ non di 130Km orari ma 110Km!!!!! Ma chi lo sapeva? Perche’ al casello, in entrata , non si segnala la diversita’ di andatura che, nella norma e’ 130Km orari?
    Vi ricordate Lunardi, ebbene , aveva proposto in alcune autostrade i 150: troppo intelligente!( infatti non e’ passata)
    Ora io mi domando: possibile ci sia la volonta’ di fregare gli automobilisti in ogni momento? Perche’ , allora mi domando, vengono prodotte delle auto i cui 130 sono ‘un solletico’? Hanno trovato la’slot machine’ per produrre soldi – I NOSTRI!!- con le NOSTRE MULTE!
    Capite c’e’ la volonta’ di fotterci perche’ dopo cantieri e cantieri non ci si puo’ posizionare in una postazione e ad una distanza ‘fulcro’ tanto perfetta da ‘beccare’ sostanzialmente TUTTI! SCUSATE MA SONO DEI VERI BASTARDI LA LEGGE VA ANCHE INTERPRETATA!!
    Ma aspetto la multa a casa e poi davvero questa volta mi diverto, paghero’, ma mi divertiro’ anche.
    Ciao Monica

  146. ciro iemmolo

    Ciao Beppe,sicuramente a te e al tuo staff, sarà giunta all’orecchio la storia dell’ 892892, quella bellissima pubblicità dove ci sono quei due(castori?) vestiti di rosso….Dovrebbe essere un servizio che replica il vecchio 12 della telecom per avere informazioni sull’elenco abbonati,fino a qui ci siamo,forse non tutti sanno che non è più un servizio che ci offre telecom, ma è di un gruppo americano (infoxx) che opera anche in altri paesi,non ci sarebbe niente di male,se non fosse per i costi LIEVEMENTE AUMENTATI,infatti nella migliore delle ipotesi (si usi il telefono di casa)si spendono 0,12 euro di scatto alla risposta + 0,03 euro al secondo!A conti fatti una telefonata di 5 minuti viene a costare 9,12 euro, non sono di Genova ma mi sembra un tantino eccessivo lo stesso,e per assurdo 1 ora di conversazione costerebbe 108 euro!Viste le tariffe che vengono applicate,è giusto che il maggior numero di persone possibili sia a conoscenza di questa cosa,quindi passate parola e facciamogli un c..o così!!!!!!!!!

  147. leo prospero

    volevo porre l’attenzione su una forma di inquinamento a cui siamo, soprattutto in città, ormai assuefatti. si tratta dell’inquinamento acustico, del quale i maggiori responsabili sono spesso quei coatti adolescenti che modificano il loro motorino solo per il gusto di attrarre attenzione. mi chiedo come mai da bravo automobilista ogni qual volta che infrango il codice della strada mi becco una multa e a questi imbecilli non dice mai niente nessuno?

  148. mauro masiello

    visitate questo sito e aderite alla petizione per la revisione della legge 168 sulla confisca dei ciclomotori:

    http://www.petitiononline.com/legge168/petition.html
    fonte dal sito http://www.aduc.it

  149. sabrinanegretti

    caro beppe grillo ero a vederti a viareggio alla cittadella del carnevale ti seguo da sempre sei un grande. sai hanno deciso che forse faranno un autostrada vicino a casa mia , la lucca-modena. molti non la vogliono(premetto che io abito accanto al futuro svincolo.) ma come mai molti di quelli che protestano hanno spesso macchine potenti e inquinano usando altre autostrade? ritengo che dovremmo protestare sempre non solo quando il problema ci tocca da vicino. impariamo intanto ad usare meno la macchina che costa troppo secondo me. diamogli una bella lezione ai signori che c impongono tasse esosissime sula benzina e sui percorsi autostradali. grazie

  150. emilio borro

    Caro beppe, mi piacerebbe ti occupassi di più di viabilità e sicurezza stradale,in italia abbiamo la metà delle autostrade francesi e tedesche(bellissime e GRATUITE) idem per le ferrovie, eppure le auto e i camion sono in egual numero ,le autostrade sono state REGALATE ai Benetton più gli autogrill e i Gs che ha venduto, e nessuno ne parla,in francia negli ultimi 10 anni hanno sostituito quasi tutti gli incroci a X con delle “vere” rotonde ed hanno più che dimezzato i morti,hanno fatto 600 Km di piste ciclabili cosi come in germania, la sicurezza non sono gli autovelox sui rettilinei di 10 Km a 50 Km/h ma la sicurezza sono strade non distrutte, incroci fatti bene, corsie di accelerazione e decelerazione, incroci illuminati, spartitraffico, marciapiedi veri,lotta alle immisioni abusive,costruzioni abusive quasi sulle strade,sosta selvaggia in terza fila agli incroci, ma la nostra ANAS non fa nulla, in compenso si fa pubblicità sui giornali per la salerno reggio che stà aggiustando da 30 anni(in cina hanno fatto 145 Km di autostrada in 2 anni)lo sai che in autostrada la tratta sanremo bordighera Km 20 costa 2,40 euro?,e la aurelia unica strada della liguria è tale, a parte pochi km di aurelia bis che non servono quasi a nulla, da 2200 anni ovvero da quando la hanno fatta i romani,e meno male che dovevano invadere la francia se no non avremmo neppure quella.emilio. beppe aiutooooooooooooo……

  151. Simone Bassan

    Caro Beppe, da quando sono nato e ho avuto modo di vederti in tv non sei cambiato di una virgola e questo ti fa onore. Sono venuto al tuo spettacolo a foligno e oltre al fatto di essermi divertito, mi hanno fatto riflettere molto tutti gli interventi che hai fatto aiutato da internet, a livello di politica ed economia.
    Spero di potermi ritenere cittadino del mondo, purtroppo il 2° terzo mondo…….ma vabbè, e mi fa schifo veramente vivere in questo modo, senza la possibilità di una ripartizione equa dei guadagni, di lavori stabili, di ricerca di conoscenza.Ti posto da qui perchè ti volevo mettere al corrente, ma forse ne sai sicuramente più di me, sul fatto che circa un anno fa, qualche ministro co.glio.ne……aveva pensato bene di mettere a pagamento il nostro bel tratto di strada che congiunge la Romagna con Toscana e Umbria, principalmente. Ad oggi ne se ne è saputo e fatto più niente, probabilmente perchè una straducola così corta avrebbe ingrass…oops…….ingrossato le tasche di pochi tra ministri e altri faccendieri.Purtroppo concordo con te nel dire che siamo governati da poche persone, fondamentalmente “3”,e che le stesse sono formate come il corpo umano: dal 70% acqua e il restante 30% escrementi.
    Ma com’era la legge di Keplero???Che ogni individuo dovrebbe eguagliare l’altro in conoscenza e lavoro e possibilmente evolversi e raggiungere un grado superiore??.
    Correggimi se sbaglio ma credo che qui stiano cercando in tutti i modi di appiattirci ad un livello di miseria pari all’ultimo paese del terzo mondo, con il miglior rispetto che si possa portare a quei popoli, che se ci si pensasse bene, con un taglio alle spese di politici e amministratori di stati, starebbero come noi.Grazie di esistere e di avere creato questo blog.Non capisco come mai ti abbiano tagliato fuori dalla televisione!!.Mah !!Probabilmente pestavi i piedi a troppa gente e ad altrettanta facevi scomodo perchè svelavi i segreti dei loro giochi perversi.Spero di ricevere tue risposte

  152. virginio passeri

    Abito a Civitavecchia che uno dei maggiori porti per il traffico merci e passeggeri per la sardegna, tutte le mattine alle 06.30 arriva la nave da cagliari e le centinaia di auto e camion diretti a sud devono obbligatoriamente prendere l’autostrada a Civitavecchia sud. E’ mai possibile che io utente telepass, che pago il canone ed hai ragione quando dici che non dovremmo visto che ne guadagnano in mano d’opera (a tal proposito scrissi una mail alle autostrade alla quale risposero ma se non lo avessero fatto sarebbe stato meglio), devo fare 15-20 minuti di fila, quando va bene, prima di entrare in autostrada perche tutti i caselli sono chiusi e funziona soltanto il multi punto con telapass, Viacard e monetine dove moltissima gente svuota i salvadanai per il piacere di pagare con monetine.
    Premetto che farei molto prima a prendere l’autostrada a santa marinella, e lo faccio quando sono in macchina, ma non posso con il mezzo pesante visto che c’è il divieto di accesso per gli autocarri superiori a 60 q.li.
    Ciao Beppe, ieri sera viterbo sei stato grandissimo come sempre. e come si dice a roma spaccamoje er ……….

  153. Gianluca Giannone

    Ma non è vietato fare pubblicità lungo le autostrade?
    Mi chiedo come mai la società autostrade faccia pubblicità alle banche in cui è possibile pagare il telepass.
    Non saranno per caso le stesse che hanno fatto i prestiti a Benetton per comperarla?
    Su quei cartelli luminosi che distraggono dalla guida dovrebbero scriverci solo ed esclusivamente notizie riguardanti il traffico e non bieca pubblicità.
    Che tristezza schiantarsi per leggere dove accreditare il pedaggio autostradale.

    Io voto per un autostrada come quella svizzera. La paghi una volta l’anno in posta in banca dal tabaccaio, senza costi commissione aggiuntivi e mensili. Un bel tagliando colorato così non si inquina con le pile e non si sbatte sulla sbarra quando non ti si apre. Hai una sola ricevuta da scaricare e non mille tagliandini di carta con scritti numeri e cifre incomprensibili Insomma, massima resa con la minima spesa.
    Troppo facile!!!
    Aspetterò che tutti abbiano il telepass così non ci sarà più nessuno al casello dei contanti.

  154. Federico Falconieri

    Ciao. Stavo a Cervia e volevo andare ala mostra del cinema di Venezia. Sono partito in scooter percorrendo la Romea certo che a Chioggia mi sarei potuto imbarcare x Pellestrina e poi x il Lido. Invece con mia amara sorpresa sono dovuto arrivare al Tronchetto percorrendo 50 km in più. Penso che un ferry da Chioggia a Pellestrina possa abbreviare il viaggio di tutti noi sudisti.

  155. Silvano Tambara

    Caro beppe è la prima volta che scrivo sul tuo Blog ma ormai lo leggo giornalmete da quando ho visto il tuo ultimo spettacolo a Roma.
    Volevo proporre una battaglia tipo quella da voi condotta per il caso Fazio, io non la condivido in quanto non credo che se metteranno qualcun’altro al suo posto non cambierà nulla!
    Un problema che tocca tutti secondo me è quello dell’abuso degli autovelox in Italia! Sia ben chiaro sono d’accordo con il loro utilizzo, ma se le forze preposte lo usano a “trabocchetto”, cioè come viene usato ORA, non vedo assolutamente l’utilità se non quella di riempire le casse dei vari comuni!

  156. Maurizio Cardarelli

    State vedendo tutti a quanto è arrivato il prezzo della benzina ?
    Secondo me è tutta una strategia mondiale per recuperare, con le tasse che si guadagnano in piu, tutte le spese per guerre, aiuti, deficit nazionali ecc…
    Naturalmente tutto pagato dai cittadini. In Italia Berlusconi ha capito bene che questa è una ghiotta opportunità per ripianare i conti che Lui ci vuole far credere siano a posto. Ma se sono a posto perchè non fissiamo il tetto massimo di tasse per 1 litro di benzina ?
    Questo è il peggior Governo mai visto, sta liberalizzando i reati finanziari e tantissimi altri reati. La scuola va sempre più verso lo “sfascio”. In tv ormai dicono solo quello che possono dire. I politici con le nuove leggi diventano sempre piu potenti.

    Possibile che nessuno sia in grado di organizzare un mega sciopero nazionale a oltranza ? Siamo diventati tutti pecoroni tranquilli…o forse siamo sotto l’influsso di messaggi subliminali ? Popolo Svegliati !!!

  157. matteo cicchelli

    Grande beppe!
    Il mio commento riguarda l’alta velocità, in Valle di Susa (TO) abbiamo 2 strade statali,una ferrovia,un traforo autostradale (il Frejus)una galleria dell’AEM e ci vogliono fare 54 km di tunnel TAV!Non vogliono fare praticamente i sondaggi e ci vogliono regalare 1 milione di metri cubi di smarino; magari anche un pò di falde acquifere scomparse (come al Mugello) e sapete cosa ci dicono? Che sarà per il progresso!Che c..lo!
    Speriamo che no si impegnino troppo!

  158. mauro masiello

    Ma che diavolo succede, ad un mafioso per confiscargli le proprietà passano almeno tre gradi di giudizio e 10 anni di tempo, mentre se mio figlio non è seduto correttamente sul sellino del motorino, mi confiscano il MIO bene e se lo rivendono!!!!!! neanche in cile o a cuba credo che accada questo!

  159. Alex Andreolli

    Volevo sono dare un dato: 10 giorni di abbonamento a tutte le autostrade Austriache, costano solo 7 Euro. Meno del costo del tratto autostradale Torino-Piacenza….

    Buon Viaggio a tutti

  160. Emanuela Visentin

    Buongiorno a tutti!
    Volevo avvisare che il messaggio in merito al bonus di 2 punti sulla patente è una bufala: il numero da chiamare non è affatto un numero verde, e l’accredito è stato automatico!
    E’ triste vedere come un blog di valore come questo venga usato da terzi per diffondere bufale.

    grazie

  161. Pierluigi Talarico

    Come è possibile che nei tratti autostradali rifatti della Sa-Rc si può andare con una velocità massima di 60 Km/h mentre in quelli obsoleti si può andare ad 80-130 Km/h??
    In pratica una persone che viaggia sull’autostrada si trova a dover andare piano nel pezzo nuovo, bello, largo e con la corsia d’emergenza e veloce nel pezzo pieno di buche, stretto e senza la corsia d’emergenza con una serie di curve quasi a gomito (Vedi tratto Cs- Lamezia Terme)

  162. bruno biondi

    Caro Beppe, cari Amici del GRILLO,
    credo che oltre alla possibilità di leggere ed informarci dovremo creare un movimento non solo d’opinione, ma d’azione…
    cominciamo a individuare dei punti critici su cui possiamo fare qualcosa tutti insieme. Boicottiamo le aziende che ci trattano da dementi o peggio da mucche da mungere.
    Orgenizziamo dei raduni in rete e nelle piazze,CANDIDIAMO GRILLO ALLE PROSSIME ELEZIONI!
    CIAO a tutti
    Bruno – Milano

  163. Cinzia Federici

    Salve ho avuto un incidente a causa di un pacco che una macchina francese ha perso durante il tragitto. Venerdì sera verso mezzanotte c’erano molti francesi di origine araba che ritornavano in francia e le loro macchine erano colme di pacchi alcune toccavano per terra. Ad arma di taggia provincia di imperia molti automobilisti hanno preso questo pacco che ostruiva completamentamente la carreggiata di sorpasso.
    Io ho perso la targa e danneggiato le maschere frontali e sotto.
    vorrei chiedere a questo sito a chi debbo chiedere i danni?
    Dai carabinieri mi hanno detto che visto che non ho chiamato subito la polizia sttadale e fatto denuncia sarà difficile farmi rimborsare. Ma l’autostrada sapeva del pacco perchè poi al casello abbiamo chiesto. Perchè la polizia non ferma queste macchine ?
    Abbiamo rischiato di andare fuori strada e ammazzarci e pagato l’autostrada nonchè abbiamo un bel danno. Cosa devo fare secondo voi

  164. domenico baronio

    Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato
    alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna
    una macchina rivoluzionaria: la “Eolo” (questo il nome originario dato al
    modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita
    interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima ed
    ultraresistente.
    Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110
    Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell’uso urbano.
    Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva
    utilizzata d’estate per l’impianto di condizionamento.
    Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore
    il compressore presente all’interno dell’auto riempiva le bombole di aria
    compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
    Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la
    manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una
    bicicletta.
    Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire,
    nel suo allestimento più semplice.

    Qualcuno l’ha mai vista in Tv?
    Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito http://www.eoloauto.it
    venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei
    tanti a mettersi in lista d’attesa, lo stabilimento era in costruzione, la
    produzione doveva partire all’inizio del 2002: si trattava di pazientare
    ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della
    benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia,
    dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato
    sull’autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
    Insomma l’attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure
    stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.
    Il sito scompare, tanto che ancora oggi l’indirizzo http://www.eoloauto.it risulta
    essere in vendita.

  165. achille radice

    CIAO BEPPE,TI SEGUO DA UNA VITA ,DA MILANO PRIMA DA BIBBONA ORA . SI PERCHE’ IO VIVO E LAVORO A MARINA DI BIBBONA ……E SPERO SEMPRE DI INCONTRARTI.AVREI UN MARE DI COSE DA DIRE,HO 54 ANNI ( 20 MA CON 34 DI ESPERIENZA !! )E DA SEMPRE ,NEL MIO PICCOLO ,PARLANDO CON LA GENTE COMUNE CERCO DI RAGIONARE SUI PROBLEMI CHE CI TOCCANO PIU’ DA VICINO,SONO CONVINTO SIA L’UNICO MODO PER FARE QUELLO CHE I MEDIA ORMAI HANNO DIMENTICATO (O VOLUTO DIMENTICARE). SONO UN MOTOCICLISTA DA SEMPRE,E PAGO IN AUTOSTRADA COME UN FURGONE,SE CASCO IL GUARDRAIL MI FA’ A PEZZETTINI ECC.QUALSIASI ARGOMENTO SI TOCCHI HA UN ROVESCIO DELLA MEDAGLIA CHE L’INFORMAZIONE TACE ,MEGLIO RIEMPIRE LA TESTA DI PALLONI O DI G.F.,COSI’ LA “MASSA” HA DI CHE DISCUTERE.TV DOCET. BOIA DEH FACCIO ANCHE CITAZIONI….A PARTE GLI SCHERZI SPERO CHE TU MI LEGGA E MI RISPONDA ,ANCHE SE POSSO SOLO IMMAGINARE LA VALANGA DI MESSAGGI CHE RICEVI,E SPERO SIANO DAVVERO TANTI.PIU’ SIAMO E PIU’ FORZA AVRANNO I TUOI INTERVENTI SU QUALSIVOGLIA TEMA .
    A PRESTO ACHI51

  166. stefano benelli

    Vi siete mai chiesti a cosa serva costruire autostrade a 3 corsie, quando la maggiorparte degli Italiani viaggiano solo su due (e solitamente la prima (quella più a destra) rimane libera) ?? C’è chi riesce a viaggaire in seconda anche su due. Io ho chiesto ad un pattuglia della Polstrada se fosse lecito…proseguire sulla mia strada in prima corsia. Risposta: certo, Lei non sta sorpassando ma sta superando…. Mi chiedo: se abbiamo una legge che prevede che a chi sta in mezzo (…) vengano decurtati 4 punti dalla patente, perchè non si vede mai nessun poliziotto fermare un’auto ??

  167. CRISTIANO GIBIN

    Ciao
    Guardando il sito non ho visto nulla in merito alla TAV che, a mio avviso ma non solo, è uno dei più grandi buchi economici italiani oltre a essere uno strumento di corruzione politica e di espansione della criminalità come potete dedurre dall’intervista che ho trovato su internet del giudice Imposimato.
    http://ww2.carta.org/articoli/articles/art_3659.html

  168. ottavio sansoni

    ad aprile sono stato vittima di un tamponamento in autostrada, una specie di incubo vissuto realmente (tamponamento in una galleria da parte di un testa di c…o ventenne entratomi nel culo a velocità “eccessiva” nonostante la segnalazione di lavori in corso. Fortunatamente me la sono cavata con pochi danni fisici; ne ha avuti di peggiori l’auto che ho dovuto rottamare, per il momento ancora a mie spese)
    A luglio, con grande apprensione devo dire, accompagno la famiglia a Parigi e nella Loira.
    Oh! il viaggio in Francia è stato di un rilassante assurdo: gente che rispettava i limiti di velocità, pochissimi camion sulle autostrade, isoradio tempestive e regionali, strade statali meglio delle nostre autostrade…e nessun poliziotto in giro; alberghi decorosi su ogni autostrada a prezzi accessibili.
    Al rientro, appena superato il confine….il Far West: lavori, camion perennemente in sorpasso anche durante un acquazzone terribile, velocità folli……..e nessun poliziotto in giro!
    Non voglio dire che la Francia sia meglio dell’Italia, c’hanno anche loro i “casini”, ma mi sembra che un minimo di senso civico dovremmo acquisirlo anche noi

  169. Ivan Caramello

    Ciao a tutti, scrivo per mettervi in guardia dal nuovo codice delle assicurazioni approvato dal cdm venerdi 02/09/2005, ed in particolar modo dall’ indennizzo diretto, tanto sbandierato come svolta epocale per il sistema assicurativo rc auto italiano. Hanno detto che le polizze rc auto diminuiranno del 15% grazie ai risparmi che il nuovo sistema permette (meno azioni legali, meno spese in consulenze in fase stragiudiziale, meno truffe ai danni delle Compagnie, tempi brevi di risarcimento, ecc.). Partendo dal presupposto che in altri Stati hanno già provato sistemi di indennizzo simili e sono falliti, anche nel caso in cui le Compagnie riescano a risparmiare l’ unica cosa a diminuire saranno i risarcimenti per coloro che per loro sfortuna saranno vittime di incidenti stradali, mentre chi ha truffato le Compagnie continuerà a farlo perchè il nuovo sistema non elimina i falsi incidenti…anzi…
    Voi direte ma l’ associazione consumatori è d’ accordo…vero ma fonti attendibili (http://www.aneis.it/pagina10.htm) mi dicono che il presidente di tale associazione è lo stesso ministro che ha emanato il codice.
    Beppe so che non puoi arrivare ovunque ma credo che questo sia un argomento che merita rilievo nel tuo Blog perchè interessa in maniera profonda proprio tutti.

    Ciao a tutti

  170. veronica caterina

    Messaggio per Vittori Manuel: la faccenda dell’accredito dei punti della patente tramite telefonata è una bufala. Ti linko l’indagine di Attivissimo.
    http://www.attivissimo.net/antibufala/2punti/patente.htm
    Madvero

  171. VITTORI MANUEL

    Ciao a tutti,

    come ben sapete i guidatori attenti che non hanno commesso incidenti hanno diritto ad un bonus di 2 punti sulla patente.

    Solo che l’accredito non e’ assolutamente automatico ma avviene solo su richiesta eplicita (furbi vero?).

    Ebbene per averli dovete chiamare il numero verde del registro patenti 848782782 solo ed esclusivamente da rete fissa. L’ivr vi chiedera’ la data di nascita ed il numero della patente (senza le lettere) . Dopo alcuni secondi vi verra’ comunicato l’accredito con i 2 punti in piu’.

    Fate girare la mail in quanto questa procedura non e’ stata pubblicizzata da nessuna parte.

  172. Vittorio Giannotti

    Ciao volevo scrivere qualcosa di male sulla Polizia Municipale di Genova che il 15 d’agosto mette l’autovelox sulla Sopraelevata ma in fondo in fondo visto che andavo a 125 Km/h con il limite di 60 non hanno avuto poi tutti i torti, che ne dite?

    Il lato bello di tutto ciò è che grazie al fatto che lavoro alla periferia di Milano in un posto che (giuro!!) non è raggiunto dai mezzi pubblici ho imparato a camminare, a chiedere un passaggio, ad alzarmi mezz’ora prima, a fare due chiacchere con chi mi accompagna, a fare in treno i viaggi di lavoro, ecc ecc.

    Non so bene perché ma mi sento meglio adesso di prima, quasi quasi la patente gliela lascio alla Prefettura. No, non lo farò perché mi serve, però insomma….

    Ciao

  173. Claudio Patacconi

    Mi chiedo, da neofita del blog, se Il sig. Beppe si sia mai interessato di trasporto aereo. I prezzi, i fallimenti e le miracolose rinascite ma principalmente della sicurezza. Per carità niente in confronto a tutto il resto dei mali del mondo ma mi chiedo: se il più recente, tecnologico, ricco e strategico dei fenomeni di massa è dopo poche decine di anni in questo stato….

  174. Marco Greco

    Caro Beppe e cari amici che mi leggete, voglio raccontarvi questa storia abbastanza lunga cercando di essere il più chiaro e sintetico possibile, ma sono molto incazzato e penso che far girare queste notizie sul web sia il minimo che potessi fare.

    Vi prego di fare molta attenzione agli orari oltre alla vicenda che vi descriverò.

    Viaggio organizzato con tour operator italiano, Sprintours, per le Maldive. Partenza 21/8/2005 ore 18.50, rientro il 29/8/2005. Arrivo all’aeroporto di Roma Fiumicino per il ritiro dei documenti di viaggio alle ore 16.30. Check in alle ore 17 circa. Il volo L4- 545 della Lauda Air – Livingston, con destinazione Milano Malpensa prima, e Malè dopo, porta già un ritardo di 2 ore. Imbarco alle 21 su un aereo, proveniente da Mombasa con i passeggeri di Roma che scendono e quelli di Milano che scenderanno, zozzo e lercio come può essere un aereo che ha già alle spalle almeno 9 ore di volo. Arrivo a Milano dopo 50 minuti circa. Ci fanno scendere per uno scalo tecnico (lo chiamano così…) e per ripulire l’aeromobile. Attesa di un’ora e trenta circa. Partenza per Malè alle ore 23.45 circa, arrivo alle 13 locale e, prima sorpresa manca il bagaglio di mia moglie, può capitare…
    Vacanza rilassatissima in un’isola incantevole, nulla da ridire. Arriva, ahimé, il giorno della partenza. Ritrovo alle 8.30 ora locale (quattro ore più dell’Italia) per imbarcarci alle 8.45 sull’idrovolante che ci riporterà alla capitale maldiviana. Partenza prevista (…) con il volo L4-546 della Lauda Air – Livingston alle ore 11.25 da Malè con destinazione Roma e poi Milano, come indicato dai documenti di viaggio e dai biglietti aerei. Arrivo previsto dopo circa 9 ore di volo (le 18 ora italiana). Come all’andata l’aereo è in ritardo. Arriva alle 14.15 circa, mentre noi dovremmo essere imbarcati alle 15.15. Naturalmente veniamo imbarcati in ritardo, ed il caro comandante dell’aereo ci regala 50 minuti di sosta in pista, sotto al sole, a motori rigorosamente spenti e senza aria condizionata, facendoci comunicare dal personale di bordo che il motivo di tale sosta è un problema ad una misteriosa valvola (e che una volta a Milano avrebbero controllato) ed alla mancanza di un famigerato documento (?). Ma siccome il buon Dio ci ha dotato oltre che dell’intelletto anche della vista, sotto di noi c’erano due belle autocisterne che facevano carburante… Vi lascio immaginare dopo cinquanta minuti di sauna lo stato d’animo del carro bestiame a bordo del velivolo: leggermente alterati, per usare un eufemismo. Finalmente si accendono i motori e decolliamo con, lo, destinazione Roma Fiumicino. Durante il volo, come prassi, quando non c’è la proiezione dei film si può vedere sui monitor la rotta e l’orario d’arrivo previsto alla destinazione. L’arrivo a Roma è previsto per le 21.56 circa, con solamente quattro ore di ritardo.
    All’andata i film trasmessi erano stati due. Al ritorno sarebbero dovuti essere altrettanti ma…
    Mi spiego meglio. All’altezza della Grecia, a circa due ore da Roma, il nostro caro comandante vuole premiarci con un altro film non permettendoci quindi di vedere la rotta e, guarda caso, a circa mezz’ora dal fatidico e tanto atteso arrivo, ci comunica in inglese (pensando che il carro bestiame non capisca la sua lingua) che per accordi presi con il tour operator (durante il volo?) non atterreremo a Roma ma a Milano. All’aeroporto di Malpensa c’è già pronto un aereo che porterà la mandria romana a casa (128 esemplari sempre più incazzati). Vi lascio immaginare la nostra reazione…
    Alle nostre rimostranze la risposta avuta dal personale di bordo è stata: “Se volete buttatevi pure, tanto ci sono i paracadute”. Mi sembra una risposta assolutamente lecita per un volo di solo 750 euro a persona, no?
    Proseguiamo con la sventura. Arrivati a Milano e scesi i passeggeri, noi 128 ci rifiutiamo di lasciare l’aereo pretendendo che sia proprio quell’aereo a riportarci a Roma; ma il nostro atteggiamento è ben presto sedato da un discreto numero di poliziotti chiamati tempestivamente dal comandante latitante. Morale della favola veniamo obbligati dalle forze dell’ordine a scendere dall’aereo e portati quasi sotto scorta nella stessa sala di transito dove siamo stati sette giorni prima. Nel frattempo l’orologio segna le 23.30 circa. Tutte le nostre lamentele sono state naturalmente vane. Alle 00.45 ci mettono su un aereo dell’Air Italy in direzione Roma, con altro disagio per tutti, comprese le famiglie con bambini che da circa 22 ore non dormivano. L’aereo che doveva controllare la famosa valvola, intanto, è riempito di nuove persone in attesa da parecchie ore per chissà quale altra destinazione (Malè…? Probabile, visto che gli arrivi con la Lauda a Malè sono il lunedì ed il martedì). Arrivo a Roma stremati alle 01.55 con sole otto ore di ritardo!
    E tutto questo per la modica cifra di 2.000 euro a persona per ben 6 giorni!
    Ma la cosa più pericolosa è proprio il viaggiare su aeromobili che vanno in giro per il mondo a ritmi incessanti, lascio a voi le debite considerazioni.
    Un grazie di cuore al tour operator Sprintours e alla Lauda Air che ci hanno fatto finire in bellezza le nostre sudate e desiderate ferie.
    Da parte mia mi sto già attivando per ottenere tutti i rimborsi che per legge mi spettano.

  175. Remo Moro

    Spero che le ultime modifiche al codice della strada portino noi tutti ad una riflessione su come ci facciamo prendere in giro dal nostro bel governo. Guarda un pò come hanno pensato di fare un pò di soldi!
    Quoto:
    “Confisca della moto: una legge ingiustamente punitiva

    Nei giorni scorsi il parlamento italiano, praticamente all”unanimità. ha approvato una legge che in caso di alcune infrazioni prevede la confisca definitiva e la conseguente vendita all”asta dei ciclomotori e dei motocicli.
    Certamente la “linea dura” voluta dal legislatore è in buona parte condivisibile quando si tratta di persone che viaggiano senza casco o con casco non omologato, quando il conducente del motoveicolo impenna, quando si viaggia in più persone rispetto a quanto previsto dal libretto. Il testo però non brilla per chiarezza e lascia alle forze di Polizia ampia discrezionalità sull’applicazione della norma. Ad esempio, è prevista la confisca se “il conducente non regge il manubrio con entrambe le mani (ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni)” o se “non è seduto in maniera corretta”.
    Un conducente che solleva la mano per muovere la visiera del casco (magari appannata), che si gratta (magari è entrato un moscerino nell’occhio o prude il naso), che sposta la gamba dalla pedalina (per sgranchirla) o che si alza sulla sella (per evitare una buca)… mille situazioni in cui un agente di Polizia troppo fiscale potrà confiscare il mezzo.
    Dove sono definite nel Codice della Strada le manovre “opportune”? Qual è la posizione di guida “corretta”? Chiunque abbia guidato una moto per più di 10 minuti sa che, nell’arco di un viaggio anche breve, non è raro effettuare uno qualunque dei gesti sopra descritti, senza per altro arrecare pericolo alla circolazione, a sé stessi e agli altri utenti della strada.
    E le famose “dita a V” con le quali i motociclisti di tutto il mondo si salutano milioni di volte ogni giorno? In Italia non sarà più possibile farlo, perché il saluto comporta una manovra
    “pericolosissima” (togliere il braccio dal manubrio per un secondo) e tale da portare alla confisca
    del mezzo.
    Andare a fare la spesa e “appendere” la borsa al gancio che c’è sugli scooter, sarà ancora possibile? Un fiscale agente delle forze dell’ordine potrebbe non considerare “non solidamente” assicurato” l’oggetto e confiscare il veicolo. Oppure, il passeggero potrebbe spostarsi per qualche attimo dalla propria posizione di guida (la sella di alcuni mezzi non è l’ideale per le terga… oppure potrebbe semplicemente voler riguadagnare la posizione dopo una frenata/accelerazione) e il motoveicolo potrebbe essere confiscato. Chi spiegherà alle ff.oo. che talvolta, quella posizione “culo fuori” aumenta la sicurezza di una curva percorsa in moto, anche velocità legali?
    Il comma 2 sexies prevede inoltre la confisca del mezzo quando “viene commesso un reato adoperando un ciclomotore o un motoveicolo”. La confisca avviene immediatamente, anche e possibile condanna arriverà dopo anni? E se l’autore del (presunto) reato venisse assolto, come potrà essere restituito un mezzo già venduto all’asta?
    Una moto e un’auto si scontrano ad un incrocio, i conducenti di entrambi i mezzi riportano ferite lievi. Il conducente dell’auto querela per lesioni colpose il conducente della moto. Se l’incidente è avvenuto anche solo con l’1% di concorso di colpa del conducente della moto, il mezzo viene confiscato.
    Si aprono scenari inquietanti: conducenti d’auto poco onesti che, in caso d’incidente anche con torto, minacciano il conducente del mezzo a due ruote. In fin dei conti, l’automobilista che risulta leggermente ferito non ha nulla da perdere a non firmare il CID: a rischiare la confisca del mezzo è solo il motociclista.
    Infine è importante rilevare l’enorme disparità di trattamento tra chi guida un mezzo a due ruote e chi guida un’auto.
    Il casco per la moto è l’equivalente della cintura di sicurezza per l’auto: perché non è prevista la confisca dell’auto per chi viaggia senza cintura di sicurezza?
    Il Codice della Strada prevede che sul manubrio siano tenute entrambe le mani, così come entrambe le mani vanno sul volante dell’auto in movimento: perché non è prevista la confisca dell’auto per chi guida con una mano sul volante e l’altra fuori dal finestrino o impegnata a tenere il telefonino?
    E’ possibile trasportare 10 persone su un’auto omologata per 5 rischiando la multa o al più il sequestro del mezzo: perché per ciclomotori e motocicli è prevista la confisca? Un’auto che trasporta carichi non solidamente ancorati, sporgenti ed in genere pericolosi non può essere confiscata: perché un mezzo a due ruote sì? ”

    A questo indirizzo si può trovare una petizione che non ha valore legale, ma spero che quanto prima qualcuno si prenda carico delle cavolate che fanno: http://www.petitiononline.com/legge168/petition.html

    Ciao
    Remo Moro
    un motociclista come tanti
    dopo 13 anni su due ruote!

  176. Marco Ardau

    Gent.mo Grillo,

    le propongo un chi l’ ha vista e una possibile ricerca per EOLO, l’ auto ad aria compressa.

    Ecco l’ articolo:
    ROMA, 18 aprile 2004
    EOLO, AUTO AD ARIA COMPRESSA

    Nel 2001 per la prima volta scrivevamo così di quest’auto:

    E SE PER MUOVERCI IN CITTA’ BASTASSE SOLO UN POCO D’ARIA?

    L’idea nasce in Francia e potrebbe rivoluzionare il mondo dell’automobile.

    EOLO è una macchina che al di fuori sembra una delle tante monovolume che girano nelle nostre città, ma all’interno nasconde una grande innovazione.
    L’automobile cammina grazie a delle bombole di aria compressa che alimentano un motore MDi ( Motor Development International ) di 567cc da 25 CV.

    Il motore non funziona a combustione ma semplicemente grazie alla espansione dell’aria compressa.

    La ricarica dell’aria avviene in 4 ore tramite un compressore elettrico montato a bordo del veicolo; la stessa operazione potrà eseguirsi in stazioni di servizio dove avverrà in soli 3 minuti. L’unico consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V).

    Il costo del pieno si aggirerà intorno alle 3000 lire.

    La velocità massima è di 110 km/h più che sufficiente per il circuito urbano.
    L’autonomia è di circa 200 km o 10 ore di funzionamento ininterrotto.

    Le dimensioni della vettura sono :
    – lunghezza : 3,84 m;
    – larghezza : 1,72 m;
    – altezza : 1,75 m.
    Molti saranno i modelli e tutti avranno l’aria condizionata di serie sfruttando quella che fuoriuscirà dal tubo di scappamento a -30°. L’unica emissione allo scarico sarà infatti aria.

    La vettura entrerà in produzione verso la fine del 2001 inizi 2002 presso lo stabilimento francese di Nizza.

    In Italia dovrebbe essere realizzata una fabbrica nella provincia di Rieti.
    La commercializzazione inizierà nel giugno 2002 con prezzi dai 18 ai 20 milioni e con probabili incentivi, se i test ambientali daranno esito positivo, da parte dei governi europei.

    Non avendo provato la vettura non possiamo essere sicuri del suo perfetto funzionamento e della sua affidabilità nel tempo. Aspettiamo che la vettura entri finalmente in produzione, sia testata anche a “fatica” e sia commercializzata per dare un giudizio definitivo.

    ————————

    ED EOLO SI TINGE DI GIALLO: CHE FINE HA FATTO?

    Nel febbraio 2003 al Salone di Parigi, incontrammo colui che ha progettato questo veicolo: il francese Guy Negre. Era anche l’unico che ci potesse dare qualche informazione utile sul progetto.

    Niente non c’è stato modo di saperne di più. Gentilmente riusciva ad evitare le nostre domande. Dopo tanta fatica siamo riusciti solo a farci dire che la sperimentazione stava continuando ad avere risultati positivi, che avevano delle difficoltà economiche per aprire gli stabilimenti di produzione ma che comunque tutto si sarebbe risolto entro la fine del 2003.

    Siamo ad aprile 2004 e non ci sono novità se non quella che i dipendenti della Eolo Italia ( hanno mai lavorato alla produzione della vettura ??? ) sono in cassa integrazione e che il sito internet italiano non esista più.

    Vi terremo comunque aggiornati su questa straordinaria invenzione, che si sta trasformando giorno dopo giorno in un grande giallo automobilistico.

    Da:
    http://www.ecotrasporti.it/eolo.html

  177. mauro maggiora

    Caro Beppe e cari amici del blog,anch’io sono rimasto sconcertato come un altro amico del blog nel sentire lunardi affermare che nessuna lista nera verra’ pubblicata dalle autorita’ italiane:il motivo non è chiaro, dice che sarebbe meglio pubblicare unalista bianca per mostrare quelle “virtuose”. la mia idea è che lunardi debba avere sicuramente delle quote di partecipazione in qualche compagnia aerea poco in regola e che voglia continuare a vederla sfrecciare sui cieli italiani.la linea di questo governo improponibile continua a scavare nel peggio del peggio con una coerenza encomiabile.
    Mauro Maggiora

  178. Sergio Sieni

    Per chi volesse sapere la verita` sull’attacco del 11 settembre, questo e` il sito da consultare. da vedere!!#

    http://www.luogocomune.net

  179. sergio sieni

    Ciao, ho appena inscritto s. berlusconi al Book of World Records, con la prova di dovere dire una serie di bugie dentro ad un discorso senza farsi notare dalla commissione.
    grazie ancora

  180. Sergio Sieni

    Ciao, volevo fare un comunicato: Ho appena fatto l’iscrizione al Book of World Records di s.berlusconi come migliore bugiardo, la prova, se accettata, consistera` nel dire con un discorso piu` bugie possibili, senza farsi notare.

    Questo e` tutto per ora. Grazie ancora

  181. Fabrizio Ciancio

    Questo non vuole essere un messaggio pubblicitario.

    Mentre con il Skype puoi chiamare da computer a computer, con il Voip (Voice over IP – la voce attraverso internet) con un semplice adattatore (grande come un pacchetto di sigarette) che trasforma il segnale di un normale telefono in segnale digitale per Internet, è possibile chiamare i telefoni normali ed anche i cellulari (ovivamente a pagamento).

    La novità è che con il passaparola il Voip diventa Gratis anche verso i cellulari!

    La TelExtreme è entrata sul mercato VOIP mondiale in sordina usando questo sistema.
    Con la tariffe flat di 27$ (22 € circa) si parla sui telefoni fissi e CELLULARI USA e Canadesi senza limiti di tempo, mentre con l’abbonamento flat da 60$ (circa 50€) permette di chiamare anche verso altri stati a seconda della zona del mondo scelta per 50 ore su i telefoni fissi e 5 ore sui cellulari.
    Usando il passa parola è possibile chiamare tutti i telefoni fissi ed i cellulari anche gratuitamente:
    si guadagna il 10% del consumo delle persone che fanno l’abbonamento. Quindi inserendo 10-15 persone non si pagherà più la tariffa flat mensile o il consumo generato.

    http://www.telextreme.it

    Fabrizio Ciancio
    cell: 392.47.81.022
    Affiliato Indipendente
    info@telextreme.it

    1. PIerandrea Mirizzi

      Molto interessante, forse un po’ caro per l’uenteza privata, giusto per quella azinedale … ma in particolare vedo fervore difuso tra aziende ed aziendine in Italia che si attribuiscono il titolo di “fornitori di servizi VOIP” che in realtà non sono !
      Questo genera confuzione, purtroppo.

      Oggi come oggi, la realtà di un VOIP non Italiano che permette telefonate in tutta Europa o addirittura in tuto il mondo diventa una realtà concreta !

      Presto inizierà concorrenza spietata per chi vorrà accaparrarsi fette di mercato che si aggirano ad intere “Nazioni” se vogliamo.

      Unico problema è la disponibilità di connesioni solo dati sul territorio e sopratutto della loro reale qualità.

      Ciao !

  182. Daniele Pasquali

    Oggi i giornali riportano la notizia che Lunardi (ministro che ci dovrebbe tutelare per quanto concerne il suo ministero) esclude la pubblicazione delle compagnie aeree e i dati sulla loro sicurezza: scandaloso.

    Primo, perché ne và della nostra sicurezza,

    secondo perché mi sento come se io non fossi in grado di capire e scegliere liberamente quale compagnia preferire (sono considerato tonto, e il ministro neanche mi conosce),

    terzo perché se non siamo considerati in grado di scegliere riguardo alle compagnie aree, potrebbe venire il sospetto che alla sicurezza dei viaggiatori italiani venga anteposto l’interesse di qualcuno.

    O forse non sarà che il ministro abbia paura che in quella lista ci potrebbe finire anche Alitalia…

    Bravo Lunardi… ci mancava anche questo atto di suicidio politico.

    Daniele

  183. Raffaele Grandi

    VIACARD come biglietto dell’ autobus? Magari!!

    Normalmente quando si compra un biglietto dell’ autobus c’è la possibilità di prendere il pass a più corse ovviamente risparmiando visto l’ anticipo, come del resto tutte le cose che si comprano “all’ ingrosso”. Per quanto riguarda la VIACARD però la cosa non funziona uguale o mi sbaglio?
    Come mai?
    Saluti

  184. giuseppe canale

    ciao beppe….
    stamattina su radio 102.5 hanno fatto parlare il sindaco di torre pallavicino in provincia di Bergamo.Questo sindaco ha risolto il problema della sicurezza sulle strade mettendo agli incroci dei vigili di cartone….
    E se in parlamento lo fanno già… !!!! 🙂

  185. maurizio sbrogio'

    GRILLO.. ho poco tempo.. non posso leggere (purtoppo), il TUO blog… di continuo.. ma ma per pietà… parlami di cani abbandonati.. o di tette.. per pietà….UFFF

  186. Gianni DeRosa

    Penso che il Sig.Grillo, debba finalmente assumersi le proprie responsabilita’ e far divenire questo sito di avanguardia un vero e proprio riferimento mediale per il Paese.

    Continuare su questa strada e’ divenuta operazione frustrante, va fatto un salto di qualita’, una sperimentazione di democrazia diretta pressoche’ unica al mondo.

    Ecco la mia proposta, fattiva, diretta, articolata in due parti sinergiche:
    1) Internet (mezzo innovativo che copre la
    massa sino ai 40 anni)
    2) Giornali (mezzo tradizionale per gli over 40)

    Per INTERNET, va creato un sito dove gli utenti si registrano, anche utilizzando alias, ma vengono identificati con un sistema di controllo documenti, questo perche’ devono esprimere il proprio voto all’americana sui quesiti che vengono posti nel sito, esempio:

    Quesito:
    “Quale e’ la sua posizione sul caso Fazio”:

    Risposta: (3 possibilita’ – positiva – negativa – neutra)
    1) Deve rimanere in carica.
    2) Deve dimettersi.
    3) Deve autonomanente decidere la sua posizione.

    Una volta volta fatta questa raccolta voti, si passa alla democrazia diretta (questo non e’ un sondaggio, ma una vera e propria presa di posizione di n miglialia di persone adulte maggiorenni e identificabili) che consiste nel
    prendere una pagina sui 2/3 giornali piu’ importanti del Paese (tipo Corriere / Messaggero / Repubblica) e PUBBLICARE i risultati, es:

    DEMOCRAZIA DIRETTA
    Quesito:
    “Quale e’ la sua posizione sul caso Fazio”:

    Hanno risposto NNNNN persone, questi i DATI:

    1) Deve rimanere in carica. NNNNN voti
    2) Deve dimettersi. NNNNN voti
    3) Deve autonomanente decidere la sua posizione. NNNNN voti

    E A QUESTI DATI PALESI, CERTIFICABILI, VERIFICABILI E PUBBLICATI SU GIORNALI E INTERNET, LA CLASSE DIRIGENTE, – IL PAESE -, DEVE DARE RISPOSTE CERTE. UNIVOCE.
    E COSI’ AVVERRA’.

    SIG. GRILLO, CREDO CHE QUESTA POSSA DIVENIRE UNA VERA SPALLATA MEDIATICA AL SISTEMA.

    Grazie a tutti per l’attenzione

    Gianni
    gianni75@yahoo.com

  187. MAURIZIO ISOLATO

    Vivo e lavoro in una città del nord europa. Sebbene sia proprietario di una automobile, preferisco muovermi con i mezzi pubblici e posseggo un abbonamento annuale. Lo scorso Gennaio mi sono recato a rinnovare l’abbonamento. Al momento di pagare, noto che il resto resomi dall’impiegata è sbagliato di 5 Euro (a mio favore). Allora, preso da un’improvviso attacco di onestà, faccio notare l’errore. L’impiegata mi risponde che non c’è errore, ma dato che io ero in possesso di un abbonamento annuale per l’anno 2004 e visto che nell’anno 2004 ci sono stati 5 giorni di sciopero, l’azienda ha rimborsato i giorni di cui l’utente non ha potuto usufruire del servizio pur avendolo pagato. AVETE CAPITO !!!
    L’azienda rimborsa i giorni di sciopero !!!
    Si è mai, non dico attuata, ma ipotizzata una cosa del genere in Italia ?

  188. Luca Bedin "BEDO"

    rispondo ad Alessandro Corizi
    mi è successo la stessa cosa vedendomi addebitare invece di un SERIATE-BRESCIA da 1,80 € un Torino-Brescia da 46 €, causa un malfunzionamento del telepass che non mi aveva registrato correttamente l’ingresso

    Soluzione : invio di EMail con minaccia di adire le vie legali con numero della pratica o riferiemento del numero della fattua, con in copia associazioni consumatori,
    Risultato:mi rispondono 2 giorni dopo indicandomi che nella fattura successiva mi avrebbero scalato i 46€ IMPROPRIAMENTE acquisiti e addebitato il giusto importo di 1,80 €
    Autostrade come banche assicurazioni e altre LADRERIE AUTORIZZATE, ci provano sempre…
    su 1000 addebiti impropri 10 protestabno e li restitutiscono, gli altri 90 se ne fregano e pagano!!
    Hanno una paura matta dei consumatori incazzati e se protestano rimborsano subito perchè hanno paura di scandali + grossi!!

  189. Cinzia Federici

    Caro Beppe, oggi ho letto sulla repubblica che aumeteranno ancora i prezzi dell’autostrada.
    Vorrei che tu facessi sapere ai signori dell’autostrada che la gente ha finito i soldi…

    Non è possibile comperare più nulla, costa tutto carissimo. Per me va bene ma per loro ?

  190. Guido Fuscali

    A proposito di esternalizzazione di rami d’azienda …
    Dove erano i sindacati quando Telecom Italia ha di fatto spostato 3000 Dipendenti in una “scatola” vuota chiamata MP Facility Spa ???

  191. Romano De Marchi

    Vorrei scrivere un suggerimento riguardante il traffico. Il 20/08/2005 sono tornato da Madonna di Campiglio a Casale sul Sile (TV) e sono partito alle ore 10.15 ; sono arrivato a casa alle 18.15 !!!!! Un viaggio di 3 ore fatto in 8 ore. Gran parte dovuto al fatto che c’ erano code ai caselli delle autostrade. Ma perchè non viene fatta una legge dove mettono obbligatorio il TELEPASS !?! Dovrebberlo metterlo di serie sulle auto, pagando solo quando si usa. Per sopperire al fisso che verrebbe a mancare alle banche potrebbero aumentare le tariffe del 1 per mille ( per es. ). Per le persone che non hanno il conto in banca potrebbero fare il TELEPASS ricaricabile tramite il cellulare acquistando una scheda prepagata come le ricariche degli stessi cellulari. Il TELEPASS che dico io dovrebbe essere EUROPEO, in modo da usarlo in tutta l’ Europa ( dal Portogallo alla Russia ) e tutti gli stranieri potrebberlo usarlo da noi. Con questo non voglio dire che le code non ci sarebbero più, ma almeno invece di essere di 15 km, sarebbero di 3/4 km. Grazie.

    P.S. Sono venuto a vederti a Jesolo, sei stato grande !!!

  192. Niccolò Petrilli

    Sono appena tornato da 5 giorni in francia..tutte autostrade. No comment, dunque…prezzi, dimensioni, velocità, comodità…basta dire che al ritorno mi è presa l’italianosi.

  193. Gabriele Zanni

    Io leggendo tanti commenti mi viene da pensare…..Ma ste gente piena di soldi, cosi piena che gli esce pure dal buco del c**o, dei loro clienti non gliene frega propio un cazzo???

  194. Alessandro Corizi

    Vi racconto un fatto successo a me poco temto fà.In data 30/05/2005 mi viene recapitata una richiesta di pagamento pedaggio autostradale della “Strada dei parchi A24” ( tra l’altro, al mio vecchio indirizzo di residenza di quattro anni fà ) di euro 3,70 a fronte dell’effettiva spesa di 60 centesimi, del giorno 27/09/2004 alle ore 16,35 uscita “Settecamini” (casello di sola uscita, senza biglietto di entrata)nei pressi di Roma. Premettendo che sono sicuro di non avere avuto mai problemi di pagamento con caselli autostradali, mi reco nella loro sede di Roma il giorno 14/06/2005 per avere delucidazioni in merito.Durante il colloquio con gli impiegati dell’autostrada, veniamo a scoprire ( anche con loro sorpresa ), tramite la schermata del computer, che quel pomeriggio avevano registrato tantissime fotografie di targhe di autoveicoli, che secondo loro, non avevano pagato il pedaggio nello stesso casello dove ero passato io.Constatato da parte degli addetti che era successo qualcosa di strano, mi veniva detto che comunque si doveva pagare.Dato l’esiguo importo pagavo per finire li la storia, ma gli chiedevo:- se invece di succedere all’uscita “settecamini” capitava alla barriera di “Roma est” e non avevo la ricevuta di paganento, dovevo pagare dall’entrata di Aosta?- La loro risposta, con mio enorme stupore è stata affermativa.Conclusione: quando percorrerò di nuovo un’autostrada , al momento del pagamento del pedaggio chiederò sempre la ricevuta e mio malgrado sarò costretto a conservarla per cinque anni come una qualsiasi bolletta. Distinti Saluti . Alessandro Corizi.

  195. giorgio delle pertiche

    Guardatevi the dreamers i sognatori e capirete meglio.

  196. andrea ungaro

    Caro Beppe,ma e’ possibile che puntualmente quando rientro dalle ferie(oggi 20/8/2005)arrivo al casello di Melegnano e su 14 porte ne trovo aperte solo 4 causando una fila che non immagini.Allora cerca di rompergli il c….,anzi cerchiamo di rompergli il c…. a questi finti politici in modo da poter creare un telepass per tutti in modo da eliminare sia problemi di costi che di perdita di tempo.Scusami ma sono incazzato nero dopo 8 ore di viaggio senza traffico mi ritrovo a casa a fare la coda vedi tu!!!! Abbraccio te e tutto lo staff del blog NON MOLLIAMO DEVONO MORIRE TUTTI!!!!! CIAO

  197. giorgio delle pertiche

    “Come dice quel tale (innominabile): a pensare male spesso ci si azzecca, e quindi mi viene il dubbio che qualcuno spinga affinchè il problema traffico non venga seriamente preso in cosiderazione e quindi risolto.”

    No caro il problema viene preso in considerazione ma poi arrivano i Verdi e rompon le …

    E resta tutto lì!

    Esempio il passante autostradale di Mestre.

    Ha avuto un iter IMPERIOSO. Per bloccarlo sai i verdi cosa han fatto? Si son appellati alla comunità europea per la distruzione di una SIC, sito di interesse comunitario.
    Vuoi sapere che sito di interesse comunitario era?
    una pozza d’acqua in cui le rane si riproducono…fra migliaia che ce ne sono la comunità europea ha imposto X zone da proteggere come SIC a francia germania e italia per ogni regione e una multa di 300000000 di euro per ogni giorno in cui ciò non sarebbe stato attuato dall’entrata in vigore della legge.
    Il problema è che X è fisso, quindi ci son zone che hanno y>X siti da preservare veramente e regioni che hanno z

  198. Davide Cantù

    Visto che parli di autostrade e del pessimo servizio, mi preme fare notare una cosa che spesso sfugge e che si nota proprio in questo periodo.
    Per chi, come me, percorre la A4 spesso, saprà che al mattino restare in coda è la normalità.
    Aldilà del fatto che si paga sempre e comunque la tariffa piena, mi sono chiesto se alla fine di questo fatto, qualcuno ne trae un vantaggio.
    In effetti questo qualcuno c’è: le solite sette sorelle! Infatti per chi in questi giorni ferragostani avrà fatto 2 conti sul consumo di carburante, si sarà accorto che consuma il 20 / 30 % meno rispetto ad una giornata normale, di coda.
    Come dice quel tale (innominabile): a pensare male spesso ci si azzecca, e quindi mi viene il dubbio che qualcuno spinga affinchè il problema traffico non venga seriamente preso in cosiderazione e quindi risolto.

    ciao a tutti.

  199. Senio Corbini

    Oltre a questo….Le moto?Pagano quanto le macchine, con qualche piccola differenza:
    1)La moto pesa 200kg ed è lunga 2m, mentre una macchina pesa in media 1200kg ed è lunga quattro metri.Poichè le tariffe per gli autoveicoli variano in base alla lunghezza, perchè le moto sono della stessa classe delle macchine?
    2)Non esiste assistenza per le moto in autostrada:quanti sono i gommai agli autogrill che vendono gomme per moto(eppure può succedere di forare anche con le moto).
    Se per caso ho un guasto alla moto, i carrattrezzi
    che girano sulle autostrade non sono attrezzati per il trasporto moto.avete mai provato a far salire una moto su una pedana stretta come quelle del carroattrezzi normale, non antiscivolo, e senza l’ausilio dell’apposito gancio?Un suicidio(se non si è almeno in tre è molto probabile che la moto cada…)risultato.La moto può essere danneggiata durante la fase di carico o durante il trasporto.
    Io, come tanti motociclisti, ho aderito alla protesta organizzata dal coordinamento motociclistico, che prevede un’autoriduzione delle tariffe(circa il 20%), con danno verso la società autostrade, in quanto costrette ad avviare una pratica(con relative spese) di mancato pagamento.
    Per chi fosse interessato il sito del coordinamento motociclistico è: http://www.cmfem.it/

  200. Vito Barbieri

    Salve!
    Autostrade: il SEDICI AGOSTO 2005 (il maiuscolo è doveroso trattandosi di un giorno in cui le autostrade erano ABBASTANZA affollate) il tratto Bergamo-Agrate della A4 è stato chiuso in entrambi i sensi di marcia dalle 18,00 alle 6,00 per il rifacimento del manto stradale.
    inutile raccontare dei serpentoni di macchine che giravano per le statali.. sembravamo una colonna militare.. si passavano i semafori anche col rosso (senza l’ombra di un vigile) altrimenti le strade sarebbero state paralizzate completamente.
    cmq abbiamo perso 1 ora e mezza per meno di 50 km di autostrada mancata… e si pagava la quota intera anche se questo voleva dire formare coda ai caselli di uscita obbligata…
    W_Autostrade_Spa!

  201. Anton Ross

    E tu denunciali. Sai se sei ben informato ed hai le prove riguardo a mazzette da 2.5 miliardi di lire puoi anche avvalerti delle leggi correlate e dire che ledono il diritto di terzi (aspetto costituzionale e quindi anche supra leges).
    Una querela non fa male a nessuno (fa sempre del bene agli avvocati 😉 ).
    Opure parli e parli…e riparli…

    Postato da: giorgio delle pertiche il 18.08.05 10:01

    Sono di dominio pubblico.
    Preciso che un posto è costato 2,5 miliardi in quanto emerge dai soldi spesi a dagli occupati attuali.

    Sulle cronache abbiamo letto e riletto anche di strade da 1 miliardo di lire a km. Un vero record da guinnes dei primati, per l’epoca(Dopo il terremoto del 1980), che ancora resiste.

    Gli scandali collegati a quella vicenda non sono ancora assopiti visto che quella strada non e’ mai stata pienamente operativa e attulmente..e’ chiusa al traffico!

    Uno dei tanti scandali, quello dei terremoti, che ormai accettiamo con supina rassegnazione.

    In proposito proprio Report effettuò un approfondito servizio da cui e’ emerso che nessuno e’ stato condannato per clamorose
    truffe. ( E per tanti altri casi, sistematicamente, arrivava la prescrizione o il condono o l’amnistia)

    Il sistema era quello che a te davano poche centinaia di migliaia di lire per le, fittizie, suppellettili rotte, integrandoti e coinvolgendoti nel marcio, e LOR SIGNORI..RUBAVANO MILIARDI e miliardi.

    (Cosa che avviene tutt’oggi per tutto il sistema)

  202. Andrea Levorato

    Viaggio per lavoro sulla tratta Varese-Cologno Monzese: l’ingresso alla tangenziale Est costa 1.50Euro, e Cologno è la seconda uscita. Il casello ha circa venti corsie d’entrata e solo due in uscita, con conseguente ingorgo titanico tutte le mattine.
    Tagliando per Sesto NON si paga e il traffico è piuttosto ridotto.
    Perchè il cartello infotraffico recita sempre “code in uscita Sesto” quando l’uscita è quasi sempre sgombra?

  203. Andrea Levorato

    Io proporrei un sistema di tipo svizzero.
    Se vuoi viaggiare in autostrada paghi un bollo…che in Svizzera costa 40fr.annui
    Da noi la tratta Milano Reggio Calabria costa 40Euro solo andata.
    Anche ammettendo che i nostri costi di gestione siano superiori (ma siamo anche molti di più) penso che spenderemmo molto meno indipendentemente dall’uso che ne facciamo.

  204. sergio liberta

    basta…
    Basta autostrade basta telefonini basta televisione basta partiti basta corruzione basta favoritismi basta basta basta basta
    Non se ne puo’ piu’.
    Per cortesia smettetela non ne posso piu’.
    Basta

  205. Massimo Carboni

    @giorgio delle pertiche

    Buongiorno 😀 Un po’in ritardo spero leggerai.


    A quel tempo la valutazione geologica era superficiale solo dei primi strati di terreno. La rivoluzione è rappresentata da Muller con i carotaggi.

    Certo, fu chiamanto anche in causa, e nella sua squadra c’era il figlio di Semenza. Era il 1960 o 1961 se nn ricordo male.
    E lo stesso Muller avverti del possibile pericolo di frana di circa 200 milioni di metri cubi.
    Avverti la SADE che invece di bloccare molto responsabilmente i lavori e i test di invaso bellamente “censuro'” il lavoro di Muller e continuo sulla sua strada. Per quanto poi Semenza padre qualche dubbio lo ebbe, c’era il figlio nella squadra di Muller, e se ricordi chiese un nuovo parere. Gli fu risposto con le stesse analisi fatte da Dal Piaz nel 1937.
    Questo e’ quello che risulta agli atti.


    La diga del vajont era la + grande al mondo quando è stata fatta e non è tradizionale ma ha accorgimenti specifici appunto per poter resistere alle pressioni, fra cui la doppia curvatura.

    La diga infatti non ha subito nessun danno, quindi dal punto di vista ingegneristico e’ perfetta. E’ li a dimostrare quanto meno che i calcoli strutturali erano perfetti. Non c’e’ stata neanche una crepa, zero. Il problema era il Toc e la sua frana. Hanno continuato a dire per anni che il terreno franoso era profondo poco + di 20 metri, e dopo c’era solo roccia. Peccato che i 20 metri diventarono + di 100 nel “rapporto Muller”. Censurato da Penta, ovvero dal ministero e dalla SADE.


    Analogamente poi si + passati dalla riproduzione del modellino a metodi analitici basati sul calcolatore, come in 20 anni c’è stata un’evoluzione fondamentale delle conoscenze riguardo le risposte dei materiali e gli schemi e modelli che meglio le rappresentavano.
    Il limite trovato che se non ricordo male era di 700 metri era quindi sproporzionato ed avrebbe provocato comunque un disastro.

    Il modello (meccanico) fu fatto (le carte lo dimostrano, Ghetti perse il posto anche per questo) simulando la frana in + volte e con una stima di 50 milioni di m3 massimi. Da questo modello si vide che il limite di 700 metri avrebbe causato, in caso di frana da 50 milioni di m3 un’onda alta una ventina di metri, tale da provocare solo “una leggera pioggia” sul paese sotto la diga (non ricordo come si chiama, forse Vajont stesso, ma ho un’amnesia in questo momento). E questo fu il test pubblico.
    La SADE pero’, anche questa e’ storia, fece un test simulando secondo i dati di Muller, frana unica da 200 milioni di m3 (la vera frana fu di 250 milioni circa) e si accorsero del disastro possibile, ma tennero tutto nel cassetto e sai perche’ ? Dovevano a tutti costi collaudare la diga a 700 e passa prima che ci fosse la nazionalizzazione dell’energia elettrica (cioe’ la futura ENEL) e per ottenere il rimborso di tutti i lavori fin li effettuati (che nn erano propriamente bruscolini). Ci riuscirono in parte xche’ gli ultimi ritardi sui collaudi non permisero il rimborso dell’utlima tranche di finanziamenti (vado a memoria circa 300 milioni di vecchie lire dell’epoca) perche’ nel frattempo nacque ENEL.
    Alla fin della fiera il disatro fu provocati dai continui svasi/invasi necessari per il collaudo.
    Sul libro della Merlin ci sono due capitoli talmente dettagliati in merito che e’ impossibile smentirli 😀
    Paradossalmente se si fossero fermati a 700 e non fossero andati oltre, il Toc avrebbe retto per la pressione sui costoni e al limite avrebbe generato delle frane + piccole e controllabili.
    Ma fecero le cose in fretta, generando terremoti (sempre negati tra l’altro, configurati come “normale attivita’ sismica del sistema prealpino del bellunese”) e facendo evacuare + volte gli ertocassani.
    Tutto come sempre in nome del profitto.
    Per quello che dico, leggiamolo il libro, si capiscono molte cose.
    (e’ superfluo ricordare come nacque la SADE e chi era il suo fondatore, ma giova ricordare che la SADE dopo la nascita dell’ENEL, si fuse con Edison, diventando Montecatini-SADE prima e Montedison poi, tutto grazie ai vari finanziamenti ottenuti dalla castruzione di dighe e centrali idroelettriche soprattutto in Italia).
    Il cancro si sviluppa nel tempo …


    Non sapevp che il milione avesse dato fastidio…e come l’avrebbe dato?

    Forse sbaglio io qua, ma e’ uno dei pochi spettacoli che non hanno mai replicato. Cmq qualsiasi attore alla fine fa politica, e mi sembra normale. Anche noi che non siamo attori stiamo facendo politica ora, solo che a noi possono anche nn censurarci xche’ nn abbiamo visibilita’. Un attore, un comico, un artista, un giornalista in gamba e’ + pericoloso per il sistema, non trovi ?


    Strano “rifiuti d’italia” è stato anch’essa fastidiosoa eppure…

    Non era report quella, e’ di Sandro Ruotolo, cmq l’avevano spostata di una settimana 😉


    Comunque si dicono anche tante cavolate sul report in terza serata…chissa magari anche le denunce…

    Ah io non ho mai detto che Report era i terza serata, cioe’ c’e’ anche stato, ma le ultime erano in prima serata la domenica.


    Va anche detto che non ho mai capito come mai per report esistano solo america e italia…ogni tanto mi piacerebbero confronti multipli, Germania, francia, cina spagna fillandia, ecc…magari si vedono + aspetti

    Non e’ vero, forse lo vedi da poco temp
    Ad esempio Report fu la prima trasmissione a denunciare il costo esagerato del latte in polvere
    per bambini prima che ci arrivasse Ricci, anni fa e facendo proprio un confronto con altri paesi europei come germania francia e austria.
    E’ solo nell’ultima serie di 8 puntate che e’ statoofatto un confronto sullo stesso tema tra USA e Italia.

    Le querele, anche indirette, ci sono state, quasi tutte vinte. Devo forse ricordarti il caso di quei dipendenti di Trenitalia licenziati per aver accettato di parlare della situazione dell’azienda ai giornalisti di Report ? 😀

  206. giorgio delle pertiche

    “In Basilicata 1 posto di lavoro creato dall’assistenzialismo clientelare E LE MAZZETTE costa 2,5 miliardi di lire!
    Ditte che aprono, prendono i soldi, sbancano montagne, costruiscono cattedrali nel deserto e…SVANISCONO!

    Ecco come si fà l’IMPRENDITORE-SCALATORE, OGGI, IN ITALIA.”

    E tu denunciali. Sai se sei ben informato ed hai le prove riguardo a mazzette da 2.5 miliardi di lire puoi anche avvalerti delle leggi correlate e dire che ledono il diritto di terzi (aspetto costituzionale e quindi anche supra leges).
    Una querela non fa male a nessuno (fa sempre del bene agli avvocati 😉 ).
    Opure parli e parli…e riparli…

  207. Bernardo Botta

    Ho scoperto oggi il Tuo sito, complimentissimi!
    Sono giorni che mi perseguita un’idea forse buona:
    Poichè i prezzi dei carburanti, benzine e gasolio, continuano a salire non possiamo passare alla disobbedienza civile viaggiando con i fari spenti di giorno?
    Si risparmierebbe il 4% e non faremmo ridere gli europei che nei loro Paesi viaggiano con le luci spente, non come ha detto il Ministro (affarista) Lunardi che la Norma è stata fatta per adeguarci all’Europa!
    Potrebbe essere l’inizio di una nuova campagna di educazione contro il consumismo di questo pseudo governo.
    Grazie per l’ospitalità.
    Bernardo Botta

  208. ivana iorio

    il problema e’ che servizi come strade, ospedali, scuole, poste , ferrovie, telefonia , aquedotti, a altre simili per il bene di tutti devono rimanere in mano allo stato e gestite come societa’ private…………..queste societa’ date in mano a privati diventano un modo per poter far soldi all’infinito e al massimo delle possibilita …non c’e niente da fare, o rivoluzione o non dobbiamo lamentarci…ma qui ‘ non si puo’ discutere di queste cose..governi comunisti/cattolici degli anni addietro hanno fatto tutto…ovviamente la colpa e’ sempre di berlusconi

  209. Anton Ross

    IMPENDITORIA ALL’ITALIANA

    Ma nessun altro ha visto la puntata di Report
    sulle autostrade italiane?

    Quello che mi è rimasto impresso è come si autofinanzia o compra un appalto o bene PUBBLICO con i soldi delle BANCHE, (CIOE’ NOSTRI..CIOE’ DI TUTTI CIOE’ PUBBLICI) portando garanzia l’acquisto stesso, si mette passivo sul bilancio sulla società il debito, E SI PAGANO LE BANCHE CON I PEDAGGI..OSSIA SOLDI ANCORA NOSTRI!

    Poi devono risparmiare sui lavori notturni etc.
    ovvio che in tutto questo qualcuno ci guadagna..
    I BENETTON, che senza aver cacciato un centesimo
    si dividono gli utili e mettono in conto le perdite..e..se fallisero?
    Ma ovvio vi riprendete le autostrade VOSTRE!

    Ecco spiegato anche perche’ la FIAT con il debito che ha paga MILIARDI DI STIPENDI AI MANAGER.

    Ma, UNA VOLTA, chi falliva non andava con le toppe al culo?
    Adesso TANZI & Co. fanno gli arresti domiciliari in miliardarie ville da fa-vo-la.

    Lo stato ha dato 7000 miliardi alla FIAT per costruire lo stabilimento a MELFI (Basilicata – Italia) per dar lavoro a quanti? Sapete che e’ già crisi sia alla FIAT che nell’indotto?

    Con quei soldi si potevano sistemare 10.000 famiglie, di 4 persone, per tutta la vita! ( Avendo mensilmente a disposizione lo stipendio medio di un operaio FIAT)

    In Basilicata 1 posto di lavoro creato dall’assistenzialismo clientelare E LE MAZZETTE costa 2,5 miliardi di lire!
    Ditte che aprono, prendono i soldi, sbancano montagne, costruiscono cattedrali nel deserto e…SVANISCONO!

    Ecco come si fà l’IMPRENDITORE-SCALATORE, OGGI, IN ITALIA.

  210. Luca Gaiardelli

    Postato da: araldo bernasoni il 17.08.05 16:48

    perche viaggiano tutti sulla corsia centrale?

    è semplice, perche siamo un paese retrograde e ignorante, il 99% della gente che frequenta le autostrade pensa che sia in qualche modo avvilente percorrere la corsia per il traffico lento… hanno messo 4 punti di penalita a chi non occupa la corsia piu libera a destra, speriamo che serva a qualcosa anche se penso che per vedere risultati ci vorranno almeno 3 o 4 generazioni!!!

    un abbraccio
    Luca

  211. Liliana Amadò

    XXX Simonetta Macchiavelli XXX

    Ma sei davvero “macchiavellica”. Spiegami una cosa: l’hai per caso affittato questo Blog???

    I tuoi postati kilometrici stanno rompendo i co££££ni a tanti.

    Vai a fare un pò di spesa così ti passa il tempo e ci lasci in pace.
    Che rottura.
    Come mai questi post così lunghi non vengono censurati o tolti dallo Staff ??? Mah, mistero!

    Saluti a tutti
    Lili

  212. Silvio Bandito

    Non si lavora di notte perchè costa di più, i sindacati avranno molte colpe ma questa proprio no!

  213. giorgio delle pertiche

    “LA CONSOB ????? Sara’ Unipol forse :-D”

    oops..piccolo lapsus…..pensato uno messo altro

    “Per il Vajont, e lo spettacolo di Paolini (e di conseguenza il llbro della Merlin)
    Non credo fosse intento di Paolini e della Merlin prima di lui quello di fare uno studio scientifico (postumo).
    Per quello, e soprattutto le analisi geologiche, ci aveva pensato Dal Piaz insieme con Semenza, ma sono morti prima che succedesse la tragedia.”
    A quel tempo la valutazione geologica era superficiale solo dei primi strati di terreno. La rivoluzione è rappresentata da Muller con i carotaggi.
    La diga del vajont era la + grande al mondo quando è stata fatta e non è tradizionale ma ha accorgimenti specifici appunto per poter resistere alle pressioni, fra cui la doppia curvatura.

    “Ora non arriviamo a giustificare l’assenza di strumenti validi per fare le analisi, mi sembra una gran, come dire, vigliaccata almeno per le persone che ci sono rimaste sotto !!!”
    Non hai ben capito il discorso che ho fatto: le analisi fatte a quel tempo erano piuttosto imprecise e difficoltose soprattutto se basate su dati geologici che erano preistoria rispetto agli attuali studi cominciati proprio con il buon Muller, ma evolutisi poi da quel periodo (sempre se eseguiti bene).
    Analogamente poi si + passati dalla riproduzione del modellino a metodi analitici basati sul calcolatore, come in 20 anni c’è stata un’evoluzione fondamentale delle conoscenze riguardo le risposte dei materiali e gli schemi e modelli che meglio le rappresentavano.
    Il limite trovato che se non ricordo male era di 700 metri era quindi sproporzionato ed avrebbe provocato comunque un disastro. Ciò non toglie che siano andati anche oltre a questo limite verso i 715 metri se non ricordo male!
    Quindi non discolpo proprio nessuno se ti dico che il limite ora saremmo riusciti a prevederlo meglio e sarebbe stato sotto i 700 metri perchè la SADE avrebbe fatto quel cavolo che voleva e come ha sorpassato i 700 avrebbe sorpassato per esempio anche i 680 metri s.m.m. .
    Dico solo che da quel periodo ad oggi solo oggi con le potenze dei computer attuali è possibile studiare con un metodo FEM il fenomeno multifisico che si è verificato e ottenere la corretta quota dell’acqua che non avrebbe rappresentato pericolo.
    (e tutto ciò non toglie comunque gli intrallazzi che son stati fatti)
    Ma se per te che l’uomo approfondisca le sue conoscenze per una migliore prevenzione di se stesso è una vigliaccata, allora fai a meno di leggere quello che scrivo.

    “Alcuni persero il posto, capirai che gravita’.”
    Per un professore rinomato come Ghetti a livello mondiale questo ha significato aver perso tutta la sua credibilità (e per fortuna visto come ha simulato l’esperimento…)….mi spiace che hai capito il contrario di quello che ho detto (in altre parole non volevo per niente scusarlo)

    “Per Paolini, ha fatto bene a nn scendere in politica 😀 e cmq come vedi, il Milione ha dato fastidio.”
    insomma vedendo i suoi ultimi spettacoli sembra tanto come l’ultimo Grillo o il Nanni Moretti girotondino…
    Non sapevp che il milione avesse dato fastidio…e come l’avrebbe dato?

    “Su Report hai ragione, ma ne converrai che e’ una trasmissione “fastidiosetta” per molte persone. E cmq hanno ricevuto una marea di querele.”

    Strano “rifiuti d’italia” è stato anch’essa fastidiosoa eppure…
    Comunque si dicono anche tante cavolate sul report in terza serata…chissa magari anche le denunce…
    Rimane comunque il fatto che se le denunce son vere bene (meglio che chiudano perchè ci stanno raccontando frottole)…altrimenti non cambia nulla….anzi fan soldi con i risarcimenti danni per la denuncia.
    Va anche detto che non ho mai capito come mai per report esistano solo america e italia…ogni tanto mi piacerebbero confronti multipli, Germania, francia, cina spagna fillandia, ecc…magari si vedono + aspetti

  214. Gaetano Widmann

    Purtroppo i lavori di giorno a quanto ne so sono colpa dei sindacati che da noi non lasciano lavorare di notte, come invece si fa in tutti i paesi civili…
    Immagino che gli operai siano contentissimi ora di squagliarsi sotto il sole.
    Il solito paese delle banane.

  215. Simone Zarfati

    E’ un scandalo che facciano pagare il pedaggio delle moto come quello per le macchine, io moto che difficilmente supero i 200kg mica rovino l’asfalto come un suv da 2000 kg? E’ come se sull’autobus facessero pagare i bambini come gli adulti!

  216. Ciccio Billeris

    Mi sembra che Beppe faccia un po’ di confusione tra budget e bilancio d’esercizio. Per uno che si presenta come una specie di “Dio in terra” dell’economia mi sembra un po’ una pecca. Coraggio, andrà meglio la prossima volta.

  217. cristiano di giovanni

    @ marco montagnini
    anch’io è da parecchi anni che prendo la ‘cisa’ e mi chiedo come sia possibile che ci siano sempre sempre sempre sempre lavori in corso che la rendano ne più ne meno che una superstrada. Probabilmente ci sarà qualche bella tangente sulla manutenzione. Comunque, qualche weekend fa, dato che era stata chiusa per via di un incidente notturno, e le macchine allo svincolo di Parma erano completamente ferme mi sono deciso di darmi all’avventura e sono uscito a Parma e ho preso la statale. Bel panorama, nessuno in giro e, quando a Fornovo ho ripreso l’autostrada, le corsie erano completamente sgombre. Probabilmente il traffico era ancora fermo allo svincolo. Mi sono ripromesso di farlo di nuovo magari per tutta la distanza Parma La Spezia la prossima volta. È anche molto più rilassante

    @ carlo raggi
    d’accordo che in questo blog uno può scrivere un po quello che gli pare, ma almeno il nome della nazione di cui si vuol parlare e di cui si è cittadino sarebbe opportuno scriverlo in modo corretto…..(itaglia?…e cuci?)

  218. Aiosa Calogero

    Dire che è una vergogna mi sembra un complimento!!

    qualche volta sono andato a Milano per lavoro e tornando dopo l’ una di notte ero costretto ad uscire a Biandrate per andare fino sulla Torino-Aosta con un notevole dispendio di benzina e pagando i tratti autostradali a prezzo pieno…Grazie Società Autostrade,Grazie Altavelocità To-MI…Altro che clienti…siamo mucche da mungere fino a che il virus della pazzia non ci colpisce…

  219. araldo bernasoni

    ciao a tutti,
    mi sono sempre chiesto come faccia l’italiano medio a sostenere il prezzo esorbitante dei caselli autostradali.. anche in rapporto alla qualità della viabilità, della sicurezza…
    Vivo nella Confederazione Helvetica e da qui l’idea di viaggiare sulle autostrade italiane non é per nulla invitante e tantomeno rassicurante…nonostante le meraviglie naturali!
    Chi mi toglie una curiosità? -come mai tutti guidano sulla corsia centrale anche quando quella di destra é libera,creando disagi al traffico?

    ps. censura dura a “carlo raggi” =(

  220. Federico Munerotto

    Nel 1995 ho dovuto battagliare per non pagare per il disservizio:
    http://www.krl.it/~mune/personal/misc/aut/

    Fede

  221. Riccardo Simiele

    x Massimo Carboni e per tutti

    L’ago della bussola indica il nord, solo perchè ci è scritto ‘N’. Poteva benissimo esserci scritto ‘S’, ‘E’, ‘O’. Esistono chiaramente i poli magnetici di un corpo celeste in rotazione, ma il fatto che il mondo sia disegnato in questo modo nelle mappe è una convenzione. Nell’universo non esistono alto basso destra o sinistra. Dipende tutto dal punto di vista dell’osservatore. Tra l’altro le mappe più diffuse usano la proiezione di Mercatore che deforma i territori più vicini ai poli, rendendoli molto più grandi rispetto a quelli equatoriali. L’uso di questo planisfero è talmente radicato – volutamente? – che si infonde la sbagliata convinzione che i paesi del nord del mondo, ovvero quelli con la cultura dominante, siano più grandi di quelli vicini all’equatore, ovvero il cosiddetto Terzo Mondo. Per cui si può tranquillamente affermare che la proiezione di Mercatore è vagamente ‘razzista’. Nel 1973 ci fu il tentativo di Peters, con la sua proiezione cartografica, di mettere in risalto questo ‘strano’ problema.

    http://www.giovaniemissione.it/mondo/cartografia.htm

    http://www.ips.it/musis/pensare/aprile_2003/mappa/mappa.ppt

    p.s. Per vedere il secondo link (interessantissimo), occorre avere il “powerpoint viewer” scaricabile gratis da qui:
    download.vnunet.it/download/editor+di+testo/microsoft+office+powerpoint+viewer/_1178.html

  222. carlo raggi

    …se veramente gli islamici cercanio la democrazia, che se la costruiscano a casa propria come hanno fatto i paesi occidentali, con il sudore il sangue e le lotte !! Cominciando dai diritti umani, per le donne, per l’uguiaglianza sociale ! nostri padri hanno preso manganellate dalla polizia, le nostre madri lottato contro i poteri oscuri ecclesiastici e politici per i piu’ elementari diritti umani, ora state mandando tutto a puttane con l’islamizzazione strisciante e bombarola di questi tempi !!
    A loro della democrazia non ingteressa niente, loro sono la umma, non sono individui, l’individuo non esiste nell’islam !
    Combattano per i diritti a casa loro contro chi li sfrutta e li tiene alla catena ! Noi li aiuteremo con ogni mezzo ! Loro invece vengono in europa non per rompere le loro catene, ma per metterle anche al vostro collo !!
    I VOSTRI FIGLI FRA 20 ANNI VIVRANNO IN UN INCUBO !!

  223. carlo raggi

    Ha ragione il belrusconi !
    L’itaglia e’ un paese ricco ! Il governo, i governi locali stanno costruendo ovunque mega-medio moschee per gli islamici a spese del contribuente !!
    Siccome non ne abbiamo abbastanza del vaticano e dei seminari vere e proprie fabbriche di pedofili che sguinzagliano in giro per il mondo, adesso costruiamo anche moschee: fabbriche di uomini-bomba !!
    Forse ci vuole come in inghilterra, una bella serie di massacri e poi cominceremo anche noi a buttare fuori la feccia islamica !
    A londra c’era un imam, con sei figli, tutto e tutti a carica dei servizi sociali inglesi, che da anni predicava la jiad e le bombe contro chi sfamava e dava un tetto alla sua famiglia !
    Il rincoglionimento circa il terzo mondo che vi hanno fatto per giustificare questa invasione islamica, e’ una grossa balla per polli, l’islam non ha niente a che fare con il terzo mondo !!

  224. girogio delle pertiche

    Beppe ma anche chi deve fare l’alta velocità è un cliente di Autostrade.
    Di certo non sei andato a leggerti cosa prevede il contratto fatto fra la società autostrada e la società per l’altavelocità cosa prevede nelle varie casistiche…come non ti sei letto le penali per il ritardo di consegna de lavori.

    D’altra parte chi ha messi i bastoni fra le ruote nella questione alta velocità ssi sa chi sono e si sa che sono all’opposizione, quindi tutto a foavore a far notare che il servizio contrattuale fra autostrade e la società per l’alta velocità cale + del seervizio per le persone comuni-clienti, visto che il contratto è stato imposto dal governo…

    Un po’ come dire: vuoi fare i lavori? e io sollevo la popolazione e ti sputtano mentre ti faccio ralletare i lavori in vario modo.

    (all’incirca succede lo stesso con gli attentati di sharm el sheic e l’opposizione di mubarak che afferma al popolo con certezza senza prove che son stati gli americani a farli, gli stessi americani grandi amiconi di Mubarak e gli israeliani…quelli con cui mubarak un mese fa stava facendo un accordo per combattere il traffico d’armi).
    Non sei molto distante da costoro.

    Che poi autostrade sia costretta a subire i lavori e ci guadagni con penali dal rallentamento di questi e ponga quindi come maggiori incassi le penali piuttosto che il denaro proveniente dal servizio reso è una cosa che si può discutere, ma che non lascia alternative se un lavoro deve essere fatto…e in tutte le opere funziona così.
    Ma magari preferiresti bloccare la costruzione di una qualsiasi opera pubblica.
    Come magari preferiresti che venga costruita soluzione che preveda una strada alternativa fintanto che sul tracciato originale si fanno i lavori per l’alta velocità(previo poi lamentarti delle espropriazioni per il tracciato alternativo)…tralasciando l’aumento incredibile dei costi che significherebbe ciò.

    Infine ti faccio notare che se qualche volta spendessi i soldini che guadagni facendo + di qualche consulenza con ingengeri trasportisti (o chimici ed economisti per la questione idrogeno) ti accorgeresti che l’alta velocità rappresenta delle difficoltà incredibili agli snodi ferroviari e certe soluzioni vengono prese poichè non ci sono molte altre alternartive valide…nella minimizzazione dei costi…ed alla fine sempre meglio una autostrada a mezzo servizio che passare per un centro cittadino espropriando!

    Insomma Beppe smettila di criticare per il cavolo non dicendo precisamente come stanno le cose (idrogeno docet…)….smetti di prender per il culo la gente.

  225. vito liberto

    Panetta è vero solo in parte che lo stato svizzero sovvenziona le autostrade.
    La tassa carbuante è il motore sovvenzione.

    In Italia cosa ci fanno con le soprattasse carburanti?

  226. Loredana Solerte

    Sono d’accordo cn Beppi Menozzi
    Il problema però consite in: come fare ke funzioni così?
    Temo ke abbiamo poche risorse per cambiare
    Temo ke continuando così, si possa arrivare ad estreme conseguenze

  227. valentina cianci

    Dunque centrato il punto Berlusconi come Orson Wells, oppio del popolo italiano.
    Dunque non è lui il nemico, non propriamente, Berlusconi sfrutta un germe, che è quello dell’ignoranza, nel senso del non-sapere e ne produce vagonate in formati televisivi preconfezionati. Poi ne cavalca l’onda riducendo a mera immagine la politica e facendo leva sulle sue tv per imporla. Filtra la realtà, cerca di nasconderla, lo fanno in molti ma lui fa solo quello, è specializzato. Dunque l’arma è appunto l’informazione. Ma non è che ce la cantiamo qui fra noi, che già sappiamo tutto…si dovrebbe esportarla, fare in modo che il resto del mondo si accorga dell’esistenza di un movimento e succederà, il problema è accellerare i tempi, produrre conoscenza, diffondere l’informazione. Una tv internet per esempio? La butto là, ditemi voi.

  228. Beppi Menozzi

    Vale per me il commento che ho postato sotto il topic “I grandi debitori”… Il problema non è il capitalismo in sé. Queste che vengono sollevate sono le conseguenze e non le cause di un problema sotterraneo, che invade l’Italia. Si vuole indagare dentro le aziende? E cosa si fa, si continua all’infinito, cercando di inseguire i nuovi modi che la dirigenza ogni giorno trova per fregare i clienti?
    Il vero problema non è fare continuamente il pelo alle dirigenze delle società, è come togliere acqua dalla barca senza tappare il buco!
    Il problema si risolve introducendo, finalmente, in Italia una Giustizia con la “G” maiuscola, in cui ognuno sia RESPONSABILE delle sue azioni, e sia PUNIBILE.
    L’impunità attuale si risolve con legislazione più chiara, giustizia più rapida e meno interessata al proprio orticello (politico o meno), più competitiva e meritocratica, e infine con corpi di polizia più funzionanti.
    Lì bisogna lavorare, non facendo le pulci ad un dirigente le cui responsabilità, in realtà, dovrebbero essere divise con altre decine di responsabili, funzionari, sindacalisti, e un altro colorito insieme di portatori di potere.

  229. daniele menegatti

    se c’è qualche bloggers di Ferrara ed è interessato a fondare un meetup di questa città contatti il meetup di Bologna. Grazie

  230. vito liberto

    Io propento per l’abolizione sia per telepass sia per caselli.

    È sofficiente il bollo auto.

  231. Massimo Carboni

    @Michela

    Verissimo, la censura cmq c’era ma non sembrava di essere oppressi, sara’ anche forse per il fatto che la TV praticamente nn esisteva o quasi 😉

    X La radio stesso discorso, ma fino alla meta degli anni 70, quando nacquero le prime radio libere.
    E li il potere si fece sentire …… (basta citare esempi come Radio Alice)

  232. Loredana Solerte

    x Sandro Bardo
    Nn me la sento di dire a tutti di spegnere Mediaset
    sarebbe cmq una specie di censura
    Personalmente la guardo poco. I suoi programmi li considero volgari, e attenzione, nn per le tette come magari pensereste visto ke sono donna, ma perkè privi di contenuti validi.
    Solo alcuni li vedo volentiri e si tratta di programmi comici quali Zelig o Le Iene ke al di là della satira politica trovo davvero divertenti. (il mio preferito è Franco Neri perkè racconta il sud ke conosco e nel quale mi riconosco) senza i luoghi comuni nei nostri confronti da parte dei “nordici”
    Credo ke l’alternativa consista nel proporre altro, far sapere ke esistono altre modalità per acquisire informazioni.
    Internet è effettivamente uno dei migliori mezzi, purtoppo come ci fa notare il caro Pietro nn è così diffusa come dovrebbe essere.
    E allora parliamo, esterniamo fuori i nosti pensieri senza remore.
    A me sembra ke stiano cercando di imbavagliarci e ciò è davvero grave.
    sappiamo tutti ke razza di politici reggono le sorti del nostro paese.
    Almeno nn stiamo zitti.
    Io l’ho detto kiaramente ke considero Berlusconi un mafioso
    Travaglio e molti altri lo dimostrano e cercano di farlo entrare nella testa di ki ancora lo ammira o ha dei dubbi.
    Guardiamo pure Mediaset se ci va, ma siamo COSCIENTI di cosa guardiamo e per antitodo ascoltiamo anke opinioni discordanti

  233. Michela Milleni

    e comunque la censura sulle informazioni negli anni 70 e 80 non era ancora arrivata ai livelli di oggi. Allora rimanevano comunque delle isole di imparzialità e vera informazione, persino in televisione si potevano vedere servizi seri, dibattiti veri.

  234. valentina cianci

    Simpatico ho visto proprio oggi Citizen Kane…ma è Quarto potere vero (ossia 4potere è il titolo italiano)?
    Assurdo quanto il cavaliere assomigli al protagonista. Sinceramente oggi ero entusiasta di aver scoperto questo film, non sapendo si trattasse in realtà di 4 potere e avevo fatto il paragone ritenendomi ingenuamente pioniera e poi prima di collegarlo a Citizen Berlusconi. Fine del momento di entusiasmo…
    Mi sembra un pò pochino boicottare mediaset, non è un’atteggiamento costruttivo. A boicottare una tv ci perde solo il consumatore. Ma sono d’accordo col movimento, col fare qualcosa, mi infastidisce disquisire inutilmente sulle origini la religione, il perchè… o meglio il passato va capito, ma per vivere il presente credo. Dunque che idee si possono mettere in cantiere? Io ci penserò. Non è che Grillo può andare avanti tutto solo coi suoi processi e spettacoli e noi qui a gongolare…
    Ma per ora resta solo una provocazione.

  235. g Corti

    x v. vallone

    nel 2005 ecc. ecc.

    oggi possiamo acquisire informazioni di tutti i tipi, ma se la classe dirigente agisce nell’impunità totale come facciamo a “detronizzare” i ladri ?? e se la “massa” è drogata di veline, calcio, gossip, isole dei penosi, reality di tutti i tipi, mode ecc. e si fa plagiare dai ” miracoli italiani” che gli vengono sventolati sotto il naso come al toro in una corrida , come facciamo noi minoranza consapevole? ( ricordati che fine fanno fare al toro alla fine della corrida!)

    C’era una minoranza informata dei fatti di malgoverno anche negli anni 70 e 80 ( basta guardare i film di denuncia – fatti benissimo – D. risi e company ) eppure tangentopoli è scoppiata solo 15 anni più tardi ed ha portato al cambio di classe dirigente da LADRA MA COMPETENTE alla classe attuale LADRA INCOMPETENTE e POPULISTA .

    di male in peggio ……….

  236. Michela Milleni

    Postato da: w.vallone

    scusa, ma a preoccuparmi è proprio quel “a chi vuole vedere e sapere”…troppo, troppo pochi io credo.

  237. w.vallone

    2005…l=Italia allo sfacelo..
    ma ne siamo cosi` sicuri?
    1925- Mussolini all potere, fine delle liberta`
    1935- Mussolini ancora al potere
    1945- Italia devastata da 5 anni di guerra e invasa da truppe straniere. Milano e cento altre citta` bombardate… Bombardate, capito? Buuuum!
    1955- governi democristiani, andreotti vari al potere, cultura bigotta e repressiva. la donna se ne sta a casa a far figli.corruzione.
    1965- si sta un po` meglio
    1975- anni di piombo…devo star qui a spiegare?
    1985- Craxi al potere…corruzione al massimo. CAF
    1995- post/tangentopoli…berlusconi ha gia` scalato il potere politico. Lega fortissima
    2005- Internet aiuta gli italiani a prendere nuova coscienza politica. Nuova Carboneria in Rete. Il Potere per la prima volta nella storia e` controllato e vivisezionato. Nulla sfugge a chi vuole vedere e sapere.

  238. Massimo Carboni

    @Loredana Solerte

    No, la mia provocazione era SOLO relativa alla tua affermazione fisico-goegrafica, da cui la mia domanda sul funzionamento della bussola 😀

    Ad ogni modo, sara’ stata anche un’astrazione la tua definizione, ma mi aveva fatto sobbalzare l’idea che alcuni dati ormai conclamati come appunto i punti cardinali fossero messi in qualche modo in discussione !! (ah a proposito, se nn ricordo male la prma bussola la inventarono i cinesi :-D)

    Ripeto, nn c’era nessuna vena polemica nei tuoi confronti, come avevo gia’ tra l’altro scritto.
    Solo provocazione da tecnologo o presunto tale 😀

    Cordialita’ 😀

    PS Ok, il Nord della bussola e’ il Polo Nord magnetico (non geografico) ma se tu stai a Napoli e usi una bussola, il nord sara’ sempre Nord e quindi Milano al limite sara’, vado a memoria visivo geografica 😀 verso Nord-NordEst rispetto Napoli 😀
    Saranno anche convenzioni geografiche, ma viviamo in un mondo di convenzioni 😀 senno mi crolla pure la teoria Copernicana e siamo fritti 😀

  239. Sandro Bardo

    Postato da: Loredana Solerte il 17.08.05 10:17

    Purtroppo hai perfettamente ragione! Allora, per chi e’ cosciente della situazione, cominciamo a spegnere mediaset, e a farlo sapere in giro?

  240. Loredana Solerte

    @ Massimo Carboni

    allora, se nn ricordo male l’ago della bussola segna un punto di forze magnetiche create dalla rotazione intorno all’asse Nord Sud della terra. Fior di scienziati (e nn io piccola e quasi nulla) affermano da anni che nn solo la crosta terrestre si è spostata nel corso dei millenni, ma anke l’asse di rotazione e di conseguenza il punto magnetico ( che si troverebbe al POLO NORD E NN AL NORD ITALIA, SUD DELL’EUROPA)
    con la tua provocazione cosa vorresti dire ke l’indicazione della bussola serve a indicarci la strada da seguire? Il nord Italia nn è certo il nord della terra. Se un paese del nord dovessi prendere ad esempio beh quello è la Finlandia, vero esempio di civiltà nel mondo attuale
    ciao belin

  241. Loredana Solerte

    allora se nn ricordo male l’ago della bussola segna un punto di forze magnetiche create dalla rotazione intorno all’asse Nord Sud della terra. Fior di scienziati (e nn io piccola e quasi nulla) affermano da anni che nn solo la crosta terrestre si è spostata nel corso dei millenni, ma anke l’asse di rotazione e di conseguenza il punto magnetico ( che si troverebbe al POLO NORD E NN AL NORD ITALIA, SUD DELL’EUROPA)
    con la tua provocazione cosa vorresti dire ke l’indicazione della bussola serve a indicarci la strada da seguire? Il nord Italia nn è certo il nord della terra. Se un paese del nord dovessi prendere ad esempio beh quello è la Finlandia, vero esempio di civiltà nel mondo attuale

  242. Massimo Carboni

    @Michela

    Beh, si accettano scommesse in tal senso 😀

    La butto li: dipendera’ dai sondaggi 😀

  243. Michela Milleni

    x Loredana

    mi chiamo così, comunque.

    x massimo
    grazie per la segnalazione del sito, non avevo letto la sentenza del giudice. Carina l’idea che quando fa comodo gli sms sono lesivi della privacy…voglio proprio vedere se alle prossime elezioni li manderanno…

  244. Pietro Marini

    Caro beppe, ammiro le tue crociate a favore di internet e approfitto di questo blog per esternare le delusioni di un povero ragazzo emarginato dalla società. motivo? a casa non ho internet. l’altro giorno sono dovuto andare ad iscrivermi all’università. bene, vado agli sportelli, dove una gentilissima signorina mi dice che oramai ci si iscrive solo via internet. Peccato che io internet non saprei proprio dove andare a trovarlo. gli amici che ce l’hanno sono in vacanza, e poi tra i molti dati dovrei inserire una mail, che non ho (quella che uso per questo blog la mette a disposizione un amico molto gentile). la signorina è andata in crisi, non le sembrava possibile che io non avessi internet, ha fatto alcune telefonate e poi ha detto, ovviamente con un giro di parole, di arrangiarmi. ma ti sembra possibile? cordiali saluti pietro

  245. Massimo Carboni

    @loredana solerte

    Cito:

    essendo la terra rotonda, Il nord nn per forza sta in alto.

    Scusa se mi intrometto nel discorso, ma ti provoco, non e’ per fare polemica 😀
    Mi spieghi come funziona una bussola ? 😀

  246. Loredana Solerte

    x michela milleni (se veramente ti kiami così, ma nn mi sembra)
    Nn voglio continuare cn stupide polemiche NordSud
    La mia voleva solo essere una difesa ai pregiudizi e sono quelli un vero male. Ovvio ke ci siano tanti artisti, filosofi, scienziati, premi nobel, anke se (e scusa la mia ignoranza) al momento nn me ne viene in mente nessuno di contemporanei.
    Se hai letto i precedenti post di Raggi comprenderesti meglio ciò che intendevo.
    E poi rielaborando un concetto di Grillo che dice che l’est o l’ovest nn esistono perkè ogni est è a ovest di qualcosa, secondo me anke il sud e il nord sono due concetti validi solo per capirci sulle rappresentazioni grafiche: essendo la terra rotonda, Il nord nn per forza sta in alto.
    Anche l’universo essendo infinito potrebbe essere rappresentato rotondo ma da quale punto dell’universo bisogna osservare la terra per vederla con il polo nord in alto? Dio’ per chi ci crede, come vede la terra? credi davvero che faccia distinzioni fra nord sud est o ovest?

  247. Massimo Carboni

    @Michela

    Ci fu una richiesta da parte delle varie associazioni consumatori in tal senso, se ti ricordi, inoltrata al Viminale, che rispose la NON necessita’ in termini di eventuali problemi di ordine pubblico.
    Ecco un link:

    http://www.listaconsumatori.it/articles.asp?id=1254

    Cmq hai ragione alla fine, lo spediscono quando cacchio gli pare e piace 😀

  248. Massimo Carboni

    @giorgio delle pertiche


    A proposito: ora che non ci son + concorrente la Consob sta fecendo un’offerta per la BNL

    LA CONSOB ????? Sara’ Unipol forse 😀

    Per il Vajont, e lo spettacolo di Paolini (e di conseguenza il llbro della Merlin)
    Non credo fosse intento di Paolini e della Merlin prima di lui quello di fare uno studio scientifico (postumo).
    Per quello, e soprattutto le analisi geologiche, ci aveva pensato Dal Piaz insieme con Semenza, ma sono morti prima che succedesse la tragedia.

    Ora non arriviamo a giustificare l’assenza di strumenti validi per fare le analisi, mi sembra una gran, come dire, vigliaccata almeno per le persone che ci sono rimaste sotto !!!
    Le analisi furono fatte eccome, vennero tenute segrete, e le connivenze politiche ci furono eccome, da Zaccagnini, all’epoca ministro dell’interno, a Leone che all’epoca era presidente del Consiglio e che dopo divento’ consulente legale della ENEL-SADE.
    Scriviamola tutta, dai.

    Furono fatti degli errori grossolani, sulla pelle delle persone, solo per il profitto e nulla piu’. Ti rammento che in pratica NESSUNO dei responsabili si fece un giorno di galera.
    Alcuni persero il posto, capirai che gravita’.
    Lo perse quasi anche la Merlin, all’epoca dei fatti giornalista dell’Unita’, + volte accusata di essere eversiva (assolta in un processo del 1959 se nn ricordo male denunciata della SADE con l’accusa di recare danno all’ordine pubblico con le sue inchieste).
    Per Paolini, ha fatto bene a nn scendere in politica 😀 e cmq come vedi, il Milione ha dato fastidio. Poi magari e’ come dici tu.

    Su Report hai ragione, ma ne converrai che e’ una trasmissione “fastidiosetta” per molte persone. E cmq hanno ricevuto una marea di querele.

    Hasta la proxima

  249. g. corti

    dal sito del ” Il riformista ”
    http://www.ilriformista.it

    “Galeotta quella carta di credito”

    Galeotta quella carta di credito. Quattro anni fa, Mona Salin, ministro dell’educazione svedese e stella nascente della socialdemocrazia scandinava, fu costretta a dimettersi dal governo per uno scandalo che turbava l’etica pubblica. Di che si trattava? Un giornale tabloid, quelli che nei paesi nordici hanno l’obiettivo “populista” di svelare le magagne dei potenti (siano essi politici, manager o esponenti dello star business, dal calcio alla tv), rivelò che la Salin aveva usato la carta di credito ministeriale per acquistare effetti personali. Lei non negò (le bugie sono ancora peggio nella moralista e luterana Svezia) ma si difese dicendo che aveva acquistato pannolini per la piccola figlioletta e poi aveva restituito la modesta somma. «Ah sì? E allora quella tavoletta di Toblerone?», replicò il tabloid. Di fronte al cioccolato, l’indignazione popolare montò e la Salin lasciò il suo posto con gran rimpianto del premier Goran Persson della quale era la pupilla. Galeotto il Toblerone, galeotta la carta di credito. I giornali italiani, allora, nel riportare la storia non poterono non ironizzare sull’ingenuità di questi svedesi. Più seriamente trattarono le dimissioni del governatore della Bundesbank Ernst Welteke il quale un anno fa, fu costretto a dimettersi perché aveva accettato l’ospitalità della Dresdner bank durante un convegno: nessuna vicinanza ci può essere tra controllore e controllato. Altri mondi. Sull’etica pubblica, tra noi e loro c’è un vero clash of civilization. Lasciamo al lettore decidere dov’è la civilization.

    BERLUSCONI e tutti i BERLUSCONES IN GALERA !!!
    IMPARATE COSA E’ LA VERGOGNA !!!

    Grande Beppe continua così

    1. giovanna centonze

      Un mio amico svedese mi ha raccontato proprio ieri di questo episodio, mentre io cercavo di riassumere in una telefonata la politica italiana e la reazione che questa genera sull’opinione pubblica.Questo per rispondere alla sua domanda, semplice eppure così complessa: come è possibile che Berlusconi sia ancora così popolare?Seppure il livello di informazione negli ultimi anni in Italia e nel mondo è cresciuto grazie anche ad internet, l’eco che le magagne italiane ha all’estero è maggiore di quello nostrana.L’indignazione è maggiore perchè è maggiore la percezione dell’assurdità del fenomeno.Così, parole sue, l’Italia sta facendo una gran magra figura.I liberi pensatori, le menti illuminate non bastano ad aumentare il prestigio che la classe dirigente ha tragicamente danneggiato.
      Dopo un mio tentativo accalorato di rispondere, il mio amico continuava a non capire appieno (dopotutto noi lo riusciamo a capire davvero?) ma ha capito abbastanza per raccontarmi questo loro aneddoto di grave vilipendio della moralità!volevo condividerlo con voi per farci due amare risate. ma vedo che era già sul sito.altri mondi, altra storia, altra mentalità…

  250. Michela Milleni

    … e comunque gli sms vengono usati dalla presidenza del consiglio quando fa comodo. Non ricordo di averne ricevuti in occasione del referendum.

  251. Massimo Carboni

    @Max Costi

    Si hai ragione, un decreto del Viminale per essere precisi, stavo per mandare un link in tal senso, eccolo

    http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/politica/preselezioni/decrsms/decrsms.html

    Resta il fatto che cmq _personalmente_ all’epoca la ritenni una grandissima ca22ata 😀

  252. Michela Milleni

    x loredana solerte

    fammi un piacere, prima di dire certe cose apri un libro di arte o di letteratura; non direi proprio che al nord non ci siano stati e ci siano grandi personaggi.

  253. giorgio delle pertiche

    cito:”x cristiano di giovanni

    infatti REPORT è una trasmissione a rischio chiusura ……. ( sta scomparendo o viene trasmessa in terza serata )”

    Strano hanno fatto le repliche ogni domenica dalle 20 fino alle 22 per mesi e mesi ed era terza serata?!ma la prima serata cos’è le 16 del pomeriggio?

    Riguardo a Paolini, bravo non c’è che dire…meglio comunque il Paolini che non fa politica del Milione che quello schierato delle riedizioni ultime degli album (diciamo che dal milione alla riedizione del milione è stato un crescendo).
    Riguardo ai Tigi si sente comunque la diversità di stile fra lui e daniele del giudice (meglio la parte di Paolini).
    Dite che Paolini da fastidio ai politici … strano ci vivo vicino e so benissimo che gli hanno fatto proposte per entrare in politica e candidarsi….ha rifiutato.
    Riguardo al Vajont…bellissimo spettacolo, anche se un po’ distante dall’aspetto scientifico dello studio condotto dall’università di Padova (gli intrallazzi c’erano stati….tanto che il prof fu radiato dall’università, ma i mezzi non avebbero potuto scongiurare l’accaduto poichè a quel tempo erano troppo poveri per dare risultati paragonabili….solo ora si è intuito il fenomeno che è veramente successo e si stanno usando programmi di calcolo per simularlo in mod perfetto…cosa utile per evitare situazioni simili….in altre parole c’è stato un passaggio di fase dell’acqua contenuta in falda che da liquida è divenuta vapore…grazie alle milioni di tonnellate di peso, facendo così da cuscinetto alla frana…perchè una frana che va a 100 Km all’ora non è un fenomeno comune…ciò comunque non toglie che la Sade abbia violato vincoli restrittivi comunque).

    A proposito: ora che non ci son + concorrente la Consob sta fecendo un’offerta per la BNL, con prezzi non bassissimi con la prima offerta in cui aveva perso non perchè non offriva niente ma perchè secondo le intercettazioni c’era un impicciamento…e sta fecendo prezzi bassi anzichè bassissimi.
    Complimenti a dalemone…

  254. Loredana Solerte

    X Sandro Bardo
    a proposito di mauro tantri ke ha scritto:
    “Il tg5 è prima di tutto un telegiornale che offre un servizio gratuito (non paghi il canone) non mi pare che durante il tg5 vi sia falsa informazione, e non mi pare sia di parte. Inoltre è fonte di occupazione per tanti giornalisti e non.
    Che mezzucci! Ucci ucci”
    ebbene lui fa parte di quella massa senza alcuna personalità ke si fa imbambolare dalle tette, paillettes, lustrini, fuochi d’artificio delle tv. Nn si è nemmeno accorto ke tutto questo bazar spettacolare pullula maggiormente in Mediaset
    il paragone del filmato Citizen berlusconi con Quarto potere di Welles nn lo conosce affatto.
    Ma se molti nn conoscono il film di Orson Welles quasi tutti noi italiani (spero) dovremmo conoscere la storia di Pinocchio nel paese dei balocchi: SE NN C’E’ UNA CULTURA SOLIDA SI DIVENTA DEI POVERI ANIMALI DA SOMA buoni solo per tirare il carro o girare la macina. Al massimo ci si può esibire al circo come Costantino

    tu a proposito di quella bestia di tantri hai scritto:Ma in vita mia devo ancora leggerne sentirne, o siamo alla frutta?
    Ma questo dove vive?”
    Io ti rispondo: al paese dei balocchi (siamo pieni di telefonini e console): La povera Italia!

  255. Max Costi

    @Massimo Carboni

    Per gli sms (ed email) fu creata una legge apposta che permette ai partiti politici di usarli anche per campagna elettorale, se recuperati da oiste pubbliche.

    Max

  256. Massimo Carboni

    Errata corrige: non fu il ministero dell’interno a mandare gli SMS ma la presidenza del consiglio.

    Scusate l’imprecisione

  257. Massimo Carboni

    @simonetta machiavelli

    Ciao Simonetta e buondi’ a tutti.

    Per la questione che tu citi, ovvero sms del ministero dell’interno, gia’ ai tempi mi ricordo ci fu una fugace polemica da parte di varie associazioni consumatori etc, riguardo proprio ad una ipotetica violazione della privacy.
    Se nn ricordo male il garante chioso’ che non c’era stata nessuna violazione, essendo stato configurato come servizio di pubblica utilita’.

    Questo come la pensano loro.

    Io invece ho sempre ritenuto che la violazione ci sia stata eccome, in quanto il numero di telefono cellulare non e’ “di norma” conservato in elenchi pubblici, quindi disponibili x tutti.
    A meno che nel contratto tra gestore e cliente nn ci sia scritto il contrario.

    Ai tempi io ero cliente Wind, e pur avendo specificato al gestore che il mio numero NON doveva essere pubblicato in nessun elenco senza una mia specifica autorizzazione (avevo firmato un contratto in tal senso), il messaggio del Viminale mi arrivo cmq. Giusto per gradire. Ovvero come minimo si puo’ configurare una violazione contrattuale (di li a poco cmq cambiai gestore anche x ‘sta panzanata)

    Per farla breve, avrebbero potuto tranquillamente usare altri sistemi di avviso, propri delle reti mobili, come ad esempio il cosidetto Cell Broadcasting.
    Ma come sempre ai gestori interessa un fico secco usare BENE la tecnologia. Loro cmq dal traffico SMS ci guadagnano miliardi.

  258. Lorenzo Bolognini

    Bella foto Beppe! 😉

  259. Loredana Solerte

    x Carlo Raggi
    Quanti altrettanto grandi nomi ci sono nel tuo nord?
    Se si sta meglio, certo, preferisco stare in un posto pieno di gente di medio livello (nn intendo mediocre) ke piena di pessimo livello dove spiccano alcuni di grande (se nn immenso).
    L’Italia è allo sfacelo, anke il nord pullula di gentaglia, il problema è ke al potere dovrebbe starci la gente migliore e nn la feccia come adesso.
    Le coscienze di molti forse adesso si sono un pò svegliate ma lo sforzo da fare per cambiare penso sia immenso. Spero tanto nella gente intelligente che ha un qualke potere di sfruttarlo per il Bene.
    Io nel mio piccolo credo ke la cattiveria sia figlia della stupidità (nn porta alla costruzione) mentre il Bene alberga nelle persone davvero intelligenti.
    La gente ke al potere fa’ solo i suoi interessi porta alla distruzione, alla lunga, anke del futuro, se nn suo, di quello dei suoi discendenti

  260. simonetta machiavelli

    Caro Grillo, cari amici del Blog,
    ho scorso stamane gli altri post, lo spunto delle intercettazioni telefoniche, del premier che vuole in prima persona scrivere la legge etc. Non centra con le intercettazioni quello che sto’ per dire, ma vi ricordate l’sms che ci ricordava di votare, gli orari etc. C’e’ qualcuno che pertinente ci possa informare se una chiara lesione di privacy, potesse essere imputata a Tim per aver mandato l’sms, oppure all’origine di chi l’avesse pensata? Grazie

  261. mauro marac

    Si sa che il cliente ha sempre ragione, ma il cliente delle autostrade scusate lo sfogo e’ un di quelli del genere “cliente caput penis”
    Ma su quei dementi che ti stanno appiccicati al culo sull’autostrada facendoti i fari o su quelli che strasuperano limiti e’ tempo perso parlarne??? Chi rispetta le regole sulla strada e’ una piccolissima percentuale. E’ molto piu’ semplice dare la colpa (spesso molto giustamente) a chi ti governa……., “la colpa e’ degli altri” sembra essere il motto. Intanto il rispettare il codice della strada non e’ cosa che ci riguarda.
    Finche continuera’ ‘sta’ pochezza di contenuti nelle “capoccie” continueranno a trattarci cosi.

  262. Sandro Bardo

    Che mezzucci! Ucci ucci
    Il tg5 è prima di tutto un telegiornale che offre un servizio gratuito (non paghi il canone) non mi pare che durante il tg5 vi sia falsa informazione, e non mi pare sia di parte. Inoltre è fonte di occupazione per tanti giornalisti e non.
    Che mezzucci! Ucci ucci

    Postato da: mauro tantri il 16.08.05 19:38

    Ma in vita mia devo ancora leggerne sentirne, o siamo alla frutta?
    Ma questo dove vive?

  263. Sandro Bardo

    Postato da: Livrieri mario il 17.08.05 08:56

    Beppe forse e’ ora di organizzare qualcosa di serio, siamo in dovere, dobbiamo fare qualcosa di importante, soprattutto per questi ragazzi che non hanno piu’ nessuna guida e niente di onesto e di legale in cui credere. Ho una proposta: cominciamo a boicottare le reti mediaset, e facciamolo sapere tramite tutti i mezzi di informazione che sono pronti ad accogliere il nostro annuncio; potrebbe essere solo l’ inizio di un bel casino! Inoltre avvertiamo il mago delle mortadelle che il tempo del rincoglionimento generale sta per finire, avvertiamolo che ce’ un movimento pronto a prenderlo a calci nel culo alla prima berlusconata.
    Se qualcuno ha un idea migliore si faccia avanti,
    pero’ basta lamentarsi o denunciare passivamente
    la situazione.
    Speriamo
    Ciao

  264. carlo raggi

    Viviamo in una oligarchia parlamentare !
    Lo stipendio annuo di un deputato italiano e’ uguale allo stipendio ufficiale del presidente americano !
    Una volta in parlamento, a oltre 40 milioni al mese, che gliene frega di cambiare le cose !
    E questo per i ‘peones’ !
    Gli altri, che hanno anche gli extra, tipo pubblicita’ su giornaletti politici che nessuno legge, che servono solo a legalizzare le “mance”, con cui si comperano ville e catamarani….vacanze, viaggi, ragazze e ragazzini, cravatte da 150/300 euroni ditemi voi, che ie frega a bertinotti dell’operaio di arcore ??

  265. Manuel Callegari

    Ero arcistufo dello stato italiano e con molto coraggio e poca fiducia ho deciso di prendere baracca e burattini e andare a vivere in Svizzera.

    Risultato:

    Sistema autostrade: si paga il famoso bollo e utilizzi l’autostrada tutte le volte che vuoi.

    Sistema treni: mentre in Italia le coincidenze lasciano un’attesa di 20 minuti tra un treno e l’altro (chissà perchè??? Forse finalmente qualcuno ha capito che i treni italiani non arriveranno mai puntuali) qui l’attesa è di 5 minuti(!!!!!!!!!!!!!!! Un treno non si puo permettere 1 minuto di ritardo!!!!!!!!!!!!!!!!!!).

    Stipendi italiani vs. stipendi svizzeri: e qui sull’Italia possiamo stendere un velo pietoso…

    E questi solo per citarne alcuni…
    Mi spiace dirlo ma QUESTA SI CHE E’ VITA!!!!

    Insomma ho capito che in realtà sono gli italiani a vivere in un paese di cioccolatai!!!!

  266. carlo raggi

    Se mio padre invece di fare il contadino, fosse stato impiegato alla banca rasini, vuoi vedere che forse adesso ero io il presidente del consiglio !?!??!

  267. carlo raggi

    X LOREDANA SOLERTE

    purtroppo i grandi nomi che tu citi, non fanno statistica !! La mia era un’analisi generale del sud, non solo della sicilia!
    Il resto dell’itaglia comunque non e’ molto meglio !!

  268. carlo raggi

    …il cristianesimo di qualche anno fa ??
    E quello di oggi ??
    Il cristianesimo. specie il cattolicesimo e’ sempre stato lo stesso, ha cambiato il pelo ma sotto (e neanche tanto sotto..) e’ sempre la stessa nusica di potere, prevaricazione, repressione delle piu’ naturali espressioni umane, anti-femminista, oscurantista ecc…
    Se ci fossero le condizioni, sarebbero nientemeno che i loro fratelli islamici ! Rimetterebbero a lucido la ruota che ti allungava di qualche metro !! Forse potrebbe interessare l’operaio di arcore !!
    A proposito di operai, in itaglia sono rimasti in due; il gia’ citato ‘operaio di arcore’, e ‘l’operaio delle vigne del signore’…..perche’ non li licenziamo ???

  269. Livrieri mario

    Caro beppe,ho appena visto uno dei tuoi spettacoli (in rete) e sono rimasto sorpreso da quello che mi hai fatto vedere.Preciso che ho solo 20 anni, ma sono cresciuto solo perchè ho perso i genitori da piccolo,quindi per me è stato tutto molto difficile. Oggi capisco che lo stato si è accorto di me solo perchè ho infranto la legge, ma prima neanche mi vedeva. Io mi sono sempre sentito abbandonato da questo stato che mi ha dato solo i natali, ma oggi ne ho la convinzione.Grazie per avermi aperto gli occhi, continua la tua battaglia,da oggi un’altra persona è con te e ce ne saranno sempre piu’. GRAZIE ANCORA

  270. Luca Lama

    se un povero cittadino volesse “esternare i costi” della propria familia, visto che anche quì si comincia a parlare (con l’aumento dei prezzi) di un bel “fatturato” tutti i mesi potrebbe farsene carico Berlusconi, cioè almeno il nostro diventa un lavoro, le prostitute per la strada le paghi per il loro didietro…perchè noi no??? eccheccos’è c’è gente che si fa un c..o così tutti i mesi e nessuno li paga per questo servizio? 😛

  271. Matteo Salvia

    CORREZIONE ..come segnalato dall’amico MARCO il progetto di trasformare la Superstrada FI-PI-LI in AUTOSTRADA a pagamento NON e’ di Lunardi ma della GIUNTA MARTINI di centro sinistra.
    Invito l’amico LUCA ANDREOZZI a riflettere sul fatto che sarebbe forse meglio costruire macchine meno potenti,qualificare molto di piu’le “SQUOLE” guida e soprattutto costruire strade adeguate invece dello schifo che sono adesso invece che multare multare e multare .
    Diventa per i Comuni e gli enti preposti solo un mezzuccio per far soldi e nulla piu’ perche’ concorderai con me che NON e’ assolutamente educativo come sistema,e’ sempre il solito cerotto applicato allo squarcio..all’italiana insomma!!
    Ciao
    matteosalvia@tiscali.it

  272. valentina cianci

    Il contenuto vagamente razzista della mail precendete mi fa riflettere su un’altra specialità tutta italiana: scaricare il barile…
    Adesso siamo mafiosi e ignavi per l’influenza araba???
    Beh devo dire che è un grande passo avanti, una di quelle cose che fanno evolvere la mente e aprirla a nuove prospettive.
    Del resto il cristianesimo di qualche anno fa se la gioca alla grande con l’islam, in fatto di arretratezza e chiusura mentale. Ma questa è un’altra storia.

  273. Riccardo Simiele

    Barzelletta breve:

    L’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Autostrada????
    _________________________________________

    p.s. Contraccambio i saluti a Linda Cima. Ciao

  274. Marco Montagnini

    Da circa dieci anni percorro il tratto Parma La Spezia con una certa regolarita’. Mi astengo dal fare commenti …purtroppo non posso comportarmi come ho fatto da tempo con la televisione di casa mia ..Un giorno stanco delle solita fiera delle banalita’ ho regalato il mio apparecchio televisivo ad un extracomunitario . Per me e’ iniziata una nuova era ,mi sono rimesso a leggere dei bei libri ..ho ripreso a studiare nel tempo libero e a tutti quelli che mi domandano come faccio senza televisione rispondo che mi sto disintossicando (ironicamente…) Mi piacerebbe adottare un comportamento analogo nei confronti della societa’ Autostrade ma per ora non mi vengono delle idee in merito ..forse quacuno con piu’ fantasia di me puo’ suggerirmi qualche cosa in merito?
    Marco Montagnini

  275. valentina cianci

    Scrivo per la prima volta nel blog,
    attualmente senza troppi contenuti da comunicarvi, ma volevo inaugurare la mia partecipazione con qualche riflessione.
    A proposito di autostrade: ci pensavo appunto un paio di giorni fa, perchè sono in America e mi è capitato di viaggiare di notte… beh qui, come saprete, lavorano di notte per lasciare le strade sgombre di giorno (strade tra l’altro gratuite) e succede per molte molte altre cose, usano il buon senso molto semplicemente. Mi chiedo dove sia finito il nostro. E mi collego al discorso sul marketing di qualche giorno fa: è riuscito a sconfiggere il buon senso?
    Ossia siamo davvero convinti del fatto che per passare col telepass dobbiamo pagare un premium price o ci rendiamo conto che loro riducono i costi e per noi aumentano le spese?
    Siamo davvero convinti che se “lavorano per noi” dobbiamo sopportare il disservizio ed insieme pagare lo stesso prezzo?
    Oppure si tratta solo del potere di mercato del monopolista, che impone prezzo e sovrapprezzo?
    Non so, non ho una risposta, ma non voglio credere che esista davvero questa sorta di italiana, pigra e tacita accettazione di tutto. Eppure “nulla” si muove. Continuiamo a essere consumatori inconsapevoli e cittadini irresponsabili. Bella prospettiva.
    E’ una cosa che ci contraddistingue pesantemente: forse perché siamo un popolo di gente assuefatta ad abusi e soprusi, ma che si fa?

  276. Ermanno Rosati

    Qualche giorno fa ho dovuto affrontare il tratto di raccordo anulare che su corsia esterna porta dalla Salaria alla Magliana. E’ allucinante, sono tornanti e curve dovuti a una serie di lavori che sono in opera da sempre. Non si paga, è vero, ma è anche vero che la principale tangenziale della capitale d’Italia non può essere un perenne cantiere, non credete?

  277. dan sallo

    lasciatemi scrivere una ‘marzullata’:

    fatevi la domanda e provate a dare una risposta quanto segue :

    ‘avete mai sentito un politico di alto rango esprimere un’opinione, un commento, su una faccenda di quelle che riguardano i comuni cittadini, tipo quella delle Autostrade ?’

    Parlano parlano e non dicono niente.

  278. Fabio Greggio

    Scusate lo scritto OT, ma è troppo bello è di
    Marco Travaglio.

    ATTENTI: BERLUSCONI CI GUARDA E CI ASCOLTA!!
    di Marco Travaglio

    Leggi questo articolo con vignetta qui:
    http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=694 [/b]

    INTERCEPTOR IN AZIONE Il presidente del Consiglio ha sempre avuto un grande interesse per le registrazioni e il loro uso spudorato: come nel caso del filmino costruito ad arte del costruttore D’Adamo che avrebbe dovuto stroncare la carriera politica di Antonio Di Pietro. Ma ci sono altri episodi inquietanti

    Quando, l’altroieri sera, il volto emaciato e provato di Silvio Berlusconi è comparso in tutti i cinegiornali della sera, molti avranno pensato ai postumi del terribile intervento pilifero. Poi però lui stesso ha tenuto a precisare che la fonte di tanta sofferenza era ben altra. La pubblicazione su “Repubblica” dell’sms di Anna Falchi a Stefano Ricucci: “Ti amo, sono tua per sempre”. La qual cosa lo ha “indignato” perché “non siamo più un paese civile se quel che una signora scrive al marito finisce intercettato sui giornali. Conversazioni private, una cosa scandalosa”. Per questo, non certo per le intercettazioni che dimostrano la sua benedizione alla scalata alla Rcs, “sto mettendo mano personalmente a una legge per restringere la possibilità per chiunque di fare intercettazioni telefoniche. Lo sto scrivendo di mio pugno, per limitarle nei casi stringenti di mafia e di terrorismo e punire con pene severe, da 5 a 10 anni di reclusione, chi le fa e chi le pubblica”. Strana legge da parte di un premier che ne ha appena varata una di segno opposto, per consentire ai servizi segreti di intercettare chicchessia, a scopo di antiterrorismo. Forse perché, per ora, i servizi li controlla il governo. E i giudici non ancora…continua

    Anzitutto, massima solidarietà al cronista del “Giornale” che l’altro giorno, bruciando i concorrenti, ha pubblicato le intercettazioni Fazio-Fiorani: anziché dargli l’aumento, il fratello del suo editore vuole sbatterlo in galera per 10 anni. In secondo luogo, una speranza: che la legge anti-intercettazioni il premier la scriva davvero “di suo pugno”: così sarà certamente incostituzionale e non entrerà mai in vigore. In terzo luogo, un promemoria sull’amore che il Cavaliere e i suoi cari han mostrato per la privacy.
    Autunno 1995. Berlusconi, sfumato il sogno di annettere a Forza Italia il popolarissimo Antonio Di Pietro, ne persegue un altro, molto garantista: mandare in galera l’ex pm.Il 7 settembre, presente Cesare Previti, riceve nella villa di Arcore il costruttore Antonio D’Adamo, già manager Fininvest e già amico di Di Pietro, ora pluriinquisito per il tracollo delle sue imprese. Bisognoso d’aiuto da Silvio e dalle banche, D’Adamo offre su un vassoio d’argento la testa di Tonino: racconta di prestiti e favori fatti, allude a indagini addomesticate. Il Gatto e la Volpe di Arcore gli fan mettere tutto per iscritto, in un memoriale di 4 pagine che poi tengono in un cassetto per due anni. Poi, nel ’97, Previti si decide finalmente a consegnarlo alla Procura di Brescia che indaga su Di Pietro per le intercettazioni di Pacini Battaglia (“mi hanno sbancato…”). Il memoriale è pieno di bufale, ed è lo stesso D’Adamo – intercettato di ritorno da Arcore il 7 settembre ’95 – a spiegarne in diretta il movente alla figlia. “Papà, ma tu sei riuscito a fare qualcosa per lui?”. “Certo Patrizia, c’è tutta una contropartita…”. Quale? Il Cavaliere gli ha appena promesso che i suoi 40 miliardi di debiti con le banche e gli affari edili bloccati in Libia saranno presto risolti in cambio delle sue accuse a Di Pietro (che minaccia di candidarsi alle elezioni del ’96). Berlusconi, che ha già procurato a D’Adamo un finanziamento di 12 miliardi da Comit, promette di intervenire sulla Popolare di Novara e di scrivere al governo libico, nonchè aiuti per 2 miliardi da Mediolanum e per 14 da Edilnord e Banca di Roma. Totale: 24 miliardi di buoni motivi per distruggere Di Pietro.
    Quel che D’Adamo ancora non sa è che l’amico Silvio registra tutte le conversazioni con una telecamera nascosta, poi con un abile taglia e cuci gli fa dire anche quello che lui non ha detto. Lo scopre il 13 maggio ’97, quando il Cavaliere va alla Procura Brescia a raccontare: “D’Adamo mi ha riferito di aver ricevuto da Pacini Battaglia un finanziamento da 9 miliardi” in cambio del salvataggio di Pacini da Mani Pulite. “D’Adamo avrebbe dovuto restituire a Pacini 4 miliardi e mezzo, mentre la restante somma avrebbe dovuto essere destinata al dottor Di Pietro, pienamente consapevole e consenziente”. Berlusconi rivela di aver registrato tutto grazie a un teleoperatore Fininvest, Roberto Gasparotti: dopo la scoperta del celebre “cimicione” nel suo studio romano, per individuare il presunto traditore “fu predisposto in alcune stanze della mia casa un rudimentale impianto di registrazione che si attivava al manifestarsi di fonti sonore. Tramite Gasparotti ho appreso che parte di quei colloqui (con D’Adamo) erano registrati… Su insistenza di Gasparotti, dissi che poteva pure conservarli come ‘memoria storica’…”. Il 10 giugno ’97 Gasparotti corre dai pm a confermare la versione del principale e a presentare un taglia-e-cuci delle confidenze di D’Adamo. Ma, nonostante il sapiente lavoro di forbici, il quadro che emerge è tutt’altro che chiaro: si sente Berlusconi che tenta di far dire certe cose a D’Adamo e D’Adamo che cerca di assecondarlo, ma senza mettersi nei guai con qualche calunnia. Convocato dal gip Anna Di Martino, D’Adamo tenta fino all’ultimo di barcamenarsi, ma cade in mille contraddizioni: non vuole accusare Di Pietro, ma neppure smentire Berlusconi. Il doppio gioco dura poco. Alla fine il costruttore confessa: “Io a Berlusconi non ho mai detto che avevo promesso 4 miliardi e mezzo a Di Pietro. Evidentemente Berlusconi voleva sentirselo dire, ma non era così… Berlusconi continuava a mettermi (certe cose) in bocca, soprattutto perché sapeva che mi stava registrando e io non lo sapevo”. Il complotto finisce qui. Nella sentenza del 18 febbraio ’99, che proscioglie Di Pietro perchè “il fatto non sussiste”, il giudice Di Martino scrive: “La genesi delle accuse di D’Adamo rinviene dai sedimentati risentimenti nutriti da Silvio Berlusconi nei confronti dell’ex magistrato, risultando poi per tabulas che proprio Berlusconi (e il collega Previti) sospinse D’Adamo” a parlare “con la Procura di Brescia, utilizzando ogni mezzo e facendo leva… sullo stato di dipendenza finanziaria e psicologica in cui D’Adamo si trovava a causa degli aiuti economici ricevuti”. Fortuna che non era ancora in vigore la legge che sta scrivendo. Se no 5 o 10 anni di galera a Silvio Interceptor non glieli levava nessuno.
    Anche perché quelle non erano intercettazioni autorizzate da un giudice in un’inchiesta giudiziaria. Erano disposte da un privato per incastrarne un altro con un abile montaggio delle frasi di un terzo. Tale è l’afflato garantista e l’amore per la privacy che ha sempre mosso il premier. Per non parlare dei giornali e delle tv al seguito. Come Canale 5, che nel ’95 trasmette uno “Sgarbi quotidiani” in cui lo scalmanato deputato forzista legge una lettera anonima per accusare Gian Carlo Caselli di essere il mandante morale dell’assassinio di don Pino Puglisi. O come “Panorama” diretto da Giuliano Ferrara, che nel luglio ’97 sbatte in copertina una foto di Di Pietro seduto su un divanetto con una signora, sotto il titolo: “Il Grande Scroccone”. Allusione a un’avventura extraconiugale dell’ex pm. Poi si scopre che la foto è un particolare di un cocktail con decine di persone, e che la ragazza è una commessa della Standa invitata separatamente da Di Pietro. Lo stesso “Panorama” omaggia i suoi lettori di un vhs con un taglia-e-cuci dell’interrogatorio a porte chiuse di Stefania Ariosto per farla apparire una mezza matta, nonostante il divieto del Tribunale. Nel luglio 2002 “il Giornale” e “Panorama”, in stereo, pubblicano alcune e-mail antigovernative inviate dal pm Armando Spataro a vari colleghi, e il ministro Castelli le cita in tv come esempio di condotte da censurare. Chi abbia intercettato le mail private di un magistrato passandole agli uomini del premier non si sa. Ma il governo degli alfieri della privacy riesce a ispezionare il segretario dell’Anm Carlo Fucci per l’sms spedito a Capodanno ad alcuni amici con una battuta su Berlusconi. Poi c’è il caso Storace-Storhacker: prima l’intrusione nell’Anagrafe di Roma a caccia di firme false nella lista Mussolini; poi, come ha rivelato l “Espresso”, il detective che fotografa chi entra e chi esce dal comitato elettorale di Piero Marrazzo, per poi andare a riferire alla Regione Lazio ancora guidata da Storhacker. Chissà qual è la pena prevista da Berlusconi per simili condotte. A parte, si capisce, un ministero o una direzione di giornale.

  279. Elisabetta Carosi

    Alfonso Pecoraro Scanio 4,17%

    Romano Prodi 50,00%

    Clemente Mastella 12,50%

    Fausto Bertinotti 25,00%

    Antonio Di Pietro 8,33%

    Questo il risultato del sondaggio,fino ad ora,di
    http://www.dilloadalice.it

  280. Leo Serafini

    Si Mauro Tantri, il tg5 fa ottima informazione.
    E la versione ufficiale del 911 sta in piedi.
    E Attivissimo fa un buon servizio, e gratis.
    Ah, dimenticavo… e io sono la Regina d’Inghilterra.

  281. evaldo amatizi

    milioni. hai ragione. e non miglioni.
    una svista..può capitare.
    ma chi li ha mai visti?
    ciao e scusate.

  282. gino d'ignazio

    A PROPOSITO DI AUTOSTRADE, una delle cose più assurde che spesso mi capita di vedere per televisione è la sfilata di forze della protezione civile durante gli esodi come quello di pasquetta e ferragosto che sono trA i più citati, la cosa che mi fa ridere davvero è sembra assurda, è il fatto che in queste occasioni la protezione civile e le varie organizzazioni simili si adempiono a rifocillare gli automobilisti in viaggio distribuendo bevande , cibo, ed altri “materiali ” come se mettersi in macchina in viaggio sia un’azione di fuga da uno sterminio , o una ricerca della terra promessa o qualcosa che più che altro possa ricordare le migrazioni per guerra e povertà dei paesi poveri dove per l’appunto viene distribuito cibo e bevande ai poveri profughi che sono affamati ed assetati da stenti e lunghi cammini.
    Insomma gli automobilisti italiani stanno per essere viziati ad una nuova usanza quella di essere “eccessivamente” assistiti ogni volta che si muovono per trasferte vacanziere …..non vi sembra un pò esagerato ed estremamente ridicolo per non dire dispendioso?

  283. Federico Munerotto

    Qualcuno ha detto che per lo stretto il traghetto costa 200 €.
    Ho parlato con un camionista che invece di spendere quella cifra + aut._fino_S_Giovanni + gasolio + stress preferiva spendere 500 € e prendere a Civitavecchia il traghetto per la Sicilia.
    Immagino che anche il non dover affrontare la Salerno-Reggio abbia il suo costo.

    Fede

  284. Paolo Mazzola

    Come si chiama il ministro dei trasporti,Lunardi?

    Ma dove vivi sulla luna, vai a giocare a palla in autostrada.

    Un tappeto di mine.

  285. Luca Andreozzi

    Postato da: Matteo Salvia il 16.08.05 21:41

    ben vengano gli autovelox, anche uno ogni 10 metri, visto il numero di morti che ci sono ogni anno sulla FI-PI-LI, e più in generale, sulle strade italiane: altro che terrorismo!

  286. simona farci

    mi dispiace per la signora azzolin , mi pare di non aver sbagliato il cognome,che se la prende con chi sbaglia: in ogni caso chi ha dubbi può collegarsi a garzantilinguistica.it così avrà a disposizione : dizionario della lingua italiana, coniugazione dei verbi ,sinonimi e contrari, e mi pare anche il dizionario di inglese e francese.
    in ogni caso serve per togliersi dubbi ,la mia non è una critica:quando scrivo una email o un intervento preferirei evitare errori,anche se ne commetto.
    prendo spunato da quanto scrive il signor grillo : vorrei chiedere se l’idea di avere un servizio online di rilevazione dei prezzi e dei costi,può interessare oppure no.
    una cosa fatta da chi vuole partecipare è chiaro ,a livello magari regionale o di zona, da chi ha poi il tempo per comunicare ciò che rileva .
    in sostanza è una vecchia idea,e se già c’è mi farebbe piacere sapere dove andare a cercare in internet la cosa;
    se invece non c’è ho sentito anche stasera a rai 3 che ci sono persone che “si avvisano” attraverso anche sms per far sapere , ad esempio che: la benzina nel distributore taldeitali costa X euro .
    ora se si facesse questo e lo si mettesse in rete ogni giorno e,in aggiunta, che so anche per altri beni ,a voi sembrerebbe una cavolata? lo dico perchè ,a me personalmente, i servizi in tv con tanto di prezzi riportati nelle schermate ecco mi vanno anche bene, ma poi nessuno mi dice dove, effettivamente, puoi acquistare quei prodotti e a quei prezzi.
    se fosse fatto a livello di provincia o regione, e anche per altri articoli, tipo scarpe e vestiti, potrebbe interessare qualcuno?
    se qualcuno vuole lavorarci sopra per attivarlo o migliorarlo o ha altre idee migliori , ben venga.
    abito in sardegna e la mia email è farci@email.it

  287. MImmo Locafuorro

    Gentilissima Compagnia di Asicurazione – Peppe Grillo – Salerno,

    In data 14 maggio il mio forcone targato SA 14 mentre scentava Via Cicciuriella . si storcellava improvisamente e si inficava con il musso sotto il musso di unaltra machina che stava ferma per i cazzi sui.

    Il patrone della machina è andato in cazzimma e andava cercando scè scè.

    Dico io adesse si l’asicurazione è per forza perché il patrone della machina non si è accuietate e cercava scè scè?

    La risposta ci sarebbo, il Signore tice che Voi della asigurazzione fate schifo e ca nun pagate a nisciuno manco a Cesù Gristo, pirciò quande la mia Polizza si sfiata io mi sicuro con unaltra sigurazione che paga presto e nun fa pertere o tiempo e cà nun va truvammo paglia pe ciento cavalle.

    Con l’augurio che l’avvocato del Signore ca cercava scè scè non mi manda la gitazione.

    Vi esequio, Vostro afezionatissimo, Mimmo Locafuorro

  288. Paolo Anselmi

    Su http://www.dilloadalice.it è partito un sondaggio online tra i lettori sulle primarie.
    Tu Beppe chi voterai?

  289. Cristina Azzolin

    Perchè Beppe non dovrebbe farsi aiutare da alcuni amici-collaboratori nel suo Blog? Io non ci vedo niente di male, la materia economica è complessa e Beppe non è onnisciente. Per fare certi imbrogli i nostri cari manager, amministratori, politici ecc… si servono del fior fiore di esperti. Perchè Beppe non dovrebbe attrezzarsi per fornirci interpretazioni, spiegazioni, piccoli squarci illuminanti ma con il pregio dell’esattezza e accuratezza di ciò che afferma? E poi possiamo anche fare un piccolo sforzo a questo mondo. Prendiamo un vocabolario e guardiamo il significato delle parole che non conosciamo. Facciamo anche noi un piccolo passo verso una migliore comprensione delle cose!!
    Bravo Beppe continua così.
    Cristina

    P.S.
    Miei cari “miglioni”, “ce'” e “schizzofrenia” (si scrive “milioni”, “c’è” e “schizofrenia”: e anche se avete solo la terza media non siete scusati; mio padre che non ha potuto studiare, certi errori non è capace di farli)

  290. andrew cutri

    per emiliano spinozzi :

    Ti posso dire che andare a Londra con 25 euro se prenoti abbastanza presto sono tanti!!
    Mia mamma con una promozione è andata a Londra con 1 centesimo di euro (tasse escluse ovviamente), questo non deve indurre a pensare che tutti i posti sono da 1 cent,man mano che l aereo si riempe il prezzo del biglietto aumenta,e ti posso garantire che ci guadagnano parecchio!

  291. Marco Sitzia

    @ Lorenzo Lodi.

    Sei padronissimo di tenerti le fette di prosciutto sugli occhi, ma evita il salame in c….o.
    Se il tuo inglese è sufficiente, leggi quà (http://www.cmvt.com/news2.asp?id=3&newsid=365) e rispondi.

    😉

    Ciao

    P.S.: Link suggerito da Massimo Carboni

  292. Matteo Salvia

    ATTENZIONE!!!..NON E’ UNO SCHERZO…
    ..Purtroppo…
    …CHIUNQUE debba transitare sulla FIRENZE-PISA-LIVORNO si attenga STRETTAMENTE al limite di velocita’ imposto,ovverosia 90 km ora.
    L’organo gestore ha infatti costruito dei nuovi pali segnaletici (costati un fracco di soldi) a cavallo delle carreggiate “ufficialmente” per aiutare e fornire informazioni sulla viabilita’.
    Sono in REALTA’ TRAPPOLE PULLULANTI DI AUTOVELOX (mi riservo di inviare a questo blog le foto)!!
    Tuttocio’ per avere la “scusa” di una migliore efficenza del percorso e giustificare eventuale passaggio da strada SENZA pedaggio ad AUTOSTRADA anche se le pendenze del manto stradale checche’ ne dica il ministro LUNARDI che preme per il suddetto “passaggio” di categoria ,sono ERRATE creando cosi’ pericolosissime pozze d’acqua quando piove,le carreggiate sono malmesse come fondo e manca la dovuta corsia d’emergenza,ma si sa’con uno specchio per le allodole in Italia un fesso che paga si trova sempre no?
    Peccato che come al solito siano gli incauti cittadini gia’ abbastanza vessati…Quindi oltre che tornare a casa sani e salvi vediamo di andargli in quel posto almeno una volta!

    matteosalvia@tiscali.it

  293. vito liberto

    Mi domando

    le societa autostrade ogni giorno incassano milioni di milioni?

    Si.

    E come li spendono?

    Vedo,ogni volta che vengo in Italia in tutti gli autogril, girano malfattori di tutte le specie.

    A rischio sono sopratutto i stranieri.

    Provate a farvi un giro in autostrada con targa straniera e, a fermarvi in tutti gli autogril.

    Cercate un tutore della legge in autogril?

    È inutile.SONO TUTTI A TUTELARE GLI STADI DEL PALLONE.

  294. Giancarlo Polo

    E del progetto socrate che ne dite???
    (Sviluppo Ottico Coassiale Rete Accesso Telecom), la telecom di 8 9 anni fa piu o meno ha speso migliaia di migliardi, fatto rompere strade in tutta italia, casino di macchine bloccate,messe tubazioni e scatole stagne (ma non di quelle che si comprano al brico da 10 EURO) scatole stagne con la base in metallo dove dentro ci sta un server pc!!! a ogni angolo di strada…e che fine ha fatto sto progetto?? soppiantato dall’ ADSL!!!
    ma i professoroni che lavoravano alla telecom… lo sapevano che in usa e in germania e altri paesi l’adsl era gia’ attiva 5 anni prima??
    ora nella mia citta’ le centraline sono tutte sventrate,le fibre ottiche si torveranno presso qualche rivenditore di surplus e le tubazioni casa per pantegani (almeno loro non pagano l’ici con addirittura una casa con una porta nel fronte e una nel retro hihi )
    qui la telecom ne parla entusiasta :
    http://www.html.it/dossier/04_banda/14.htm

    idem:

    http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/t/tommasi.htm

    qui maroni si incazza un po (quando era ancora leghista convinto)… :
    http://bv.diesis.it/bvn06.htm
    (cercate come MARONI ATTACCA TELECOM ITALIA)

    qui socrate se ne sta andando…
    http://bv.diesis.it/n49/page1.htm

    e qui lo hanno seppellito…

    http://www.cronologia.it/storia/a13gen9a.htm
    cercate sotto 19 gennaio…

    e pure qui ne parlano … sempre i soliti noti..

    http://www.cronologia.it/storia/a13gen9a.htm
    cercate come progetto socrate ma leggetevi tutto che e’ interessante ….
    un saluto…dal vs ex tecnico passato da dietro alla tv a davanti al monitor del pc 🙂

  295. Andrea Puricelli

    La Società Autostrade fa legittimamente il proprio interesse. La privatizzazione di monopoli di fatto – autostrade, rete elettrica, rete ferroviaria, eccetera – e’ invece la conseguenza di atti irresponsabili di una classe poltica incapace di guardare oltre il proprio naso. E di gestire un debito pubblico abnorme.

  296. vito liberto

    Mi domando

    le societa autostrade ogni giorno incassano milioni di milioni?

    Si.

    E come li spendono?

    Vedo,ogni volta che vengo in Italia in tutti gli autogril, girano malfattori di tutte le specie.

    A rischio sono sopratutto i stranieri.

    Provate a farvi un giro in autostrada con targa straniera e, a fermarvi in tutti gli autogril.

  297. evaldo amatizi

    se mi fanno una multa per eccesso di velocità allora la metà della multa la deve pagare la fabbrica che mi ha venduto l’auto.
    giusto?
    se si esce in macchina in quattro si divide la benzina così vale anche per l’auto.
    se pago il bollo allo stato per metà non è mia e se lo stato presta i soldi alla fiat allora metà della multa per eccesso di velocità la paga la fiat.
    inoltre, se vado più piano del limite consentito voglio essere pagato.
    punizione e premio. pago e ricevo.
    in germania non ci sono i limiti di velocità e neppure autovelox nascosti nei posti più impensati.
    è l’italia delle vanzinate!! della severità eccessive e delle licenze per pochi eletti..

  298. evaldo amatizi

    i miglioni che incassano li reinvestono per poi reinvestirli. anche il virus si comporta così.
    a volte per divertirsi li usano per far indebitare prestando capitali.
    vedi l’argentina.
    è un gioco di cui chi è pedina subisce e chi gestisce le regole ha perso di vista l’obiettivo…e muove le pedine.
    metà dei camion che girano per l’europa viaggiano vuoti.dice grillo.

  299. lauro ferrari

    perche’ non esistono solo macchine che vanno a idrogeno e vanno solo fino a 120 km/h.. forse il solito discorso.. berlusconi ce’ perche’ qualcuno l’ha votato…. il consumismo esiste perche’ la gente non trova niente di meglio da fare.. e non si accorge delle conseguenze del suo comportamento… … DOBBIAMO SMETTERLA

  300. vito liberto

    Mi domando

    le societa ogni giorno incassano milioni di milioni?

    Si.

    E come li spendono?

  301. marco buzzi

    Non ci siamo capiti:
    noi siamo tutti italiani, operai compresi, e paghiamo le tariffe orarie contrattuali dei metalmeccanici Italiani (piu’ superminimo)
    quello che ci Costa effettivamente meno (pagando il bollo in Italia) e’ girare all’estero in macchina fuori dall’Italia!
    Almeno non ci facciamo prendere per il culo dai Benetton!

  302. Massimo Carboni

    Non entro nel merito delle affermazioni sia di Marco Sitzia (le dovrei verificare) che di alcuni che lo accusano di essere fazioso o altro :-D, mi interessa il solo puro dato di cronaca.

    Dal sito della Comverse infosys, vi giro i link di alcune press release (relativi agli accordi commerciali evidentemente)

    http://www.cmvt.com/news2.asp?id=3&newsid=365
    http://www.cmvt.com/news2.asp?id=3&newsid=309
    http://www.cmvt.com/news2.asp?id=3&newsid=594

    Spero sia utile per togliersi almeno questo dubbio.

  303. evaldo amatizi

    marissa.l’ho pensato anch’io.
    qualcosa di freddo corre in ciò che scrive. forse non si può sempre far ridere. poi su certe disgrazie italiane.
    ovvio, il blog lo preparano i collaboratori.
    il grillo di 10 anni fa lo trovo più semplice, più spicciolo.
    ciao.

  304. Davide Lupi

    errata corrige : costo benzina 1,30 , avevo messo uno zero di troppo

  305. Davide Lupi

    Costo auto in Germania :

    Euro 1 o 2 1500 cm cubici

    Bollo annuo : Benzina 226,95 €/anno
    Diesel 410,25 €/anno

    Tassa Ecologica : si deve indicare il numero di km percorsi ed il consumo medio, per es. 20.000 km e 8 litri/100 km costano 244,80 €/anno

    Assicurazione casco con 750 € di costo in caso di colpa a partire da 20 € al mese

    Benzina 1,030 €/litro (super)

    p.s. : Caro Marco ,

    concordo con te sulle considerazioni rigurado le paghe, ma ti assicuro che gli anni di vacche grasse sono passati e qua si tira la cinghia sempre di piu. Giusto, un operaio guadagna di piu ma si pagano anche le tasse (e quando si dice che si pagano intendo che SI PAGANO) ed i servizi a conti fatti fatti non vengono regalati, anzi, soprattutto lo stato sociale, viene mantenuto con ingentissime pompate di soldi pubblici… la Germania sta precipitando in un burrone e le spese le stanno facendo gli operai e le classi meno abbienti. La previdenza pensionistica entro 5 anni mettera in ginocchio il sistema economico (grazie ai governo Kohl che hanno assunto miriadi di impiegati pubblici per fare funzionare il mostro burocratico).
    IN ITALIA SI PUO ANCORA TIRARE A CAMPARE E NON PAGARE LE TASSE

    stammi bene e alla prossima!

  306. Marissa Franci

    Nulla da dire su questo post, tutto quanto scritto e’ condivisibile, ma il linguaggio prettamente aziendalista ora mi da la prova che i post non sono scritti da Beppe Grillo, ma da qualche collaboratore, questo non e’ il suo linguaggio. Grillo sei diventato un prestanome?

  307. mauro tantri

    http://www.disinformazione.it/
    e Mandate a ca**re il TG5 con questo:
    http://www.tg5.it/dillo/dillo_pop.html

    Postato da: Daniele Menegatti il 16.08.05 19:31





    Che mezzucci! Ucci ucci
    Il tg5 è prima di tutto un telegiornale che offre un servizio gratuito (non paghi il canone) non mi pare che durante il tg5 vi sia falsa informazione, e non mi pare sia di parte. Inoltre è fonte di occupazione per tanti giornalisti e non.
    Che mezzucci! Ucci ucci

  308. marco buzzi

    Cari amici che parlate delle tariffe europee vi posso dare il mio modesto contributo:
    io ho un’azienda che lavora molto nel nord europa con un frequente via-vai di mezzi con i quali ci spostiamo dall’Italia (Bologna) fino al cantiere locato appunto in Francia-Germania-Inghilterra-Polonia-Svezia etc., non siamo autotrasportatori per cui viaggiamo con furgoni al massimo di 35 q.li.
    Da quando lavoriamo in questa zone spendiamo comunque molto meno che per i Lavori che si fanno in giro per l’Italia poiche’ le tariffe e le autostrade (ma anche le strade statali e non) sono migliori delle nostre.
    Provare per credere: a me ormai rende piu’ fare una trasferta a Lipsia che a Napoli!
    P.Es. i cantieri che hanno assillato chi transitava l’area di Monaco di baviera sono stati pesanti, ma in un anno e mezzo stanno per finire!!!Sveglia!!!!

  309. Roberto Caprai

    ma allora, sul telepass, non ero il solo a pensarla così…

  310. Daniele Menegatti

    attenzione a questo sito!!!!

    http://www.disinformazione.it/

    e Mandate a ca**re il TG5 con questo:
    http://www.tg5.it/dillo/dillo_pop.html

    so che non è inerente ma ho occupato poco spazio,,
    ciao a tutti

  311. mauro tantri

    importante!!!!!! 9/11
    http://www.pentagonstrike.co.uk/pentagon_it.htm#Main
    Postato da: Alberto Prandini il 16.08.05 18:54




    BUFALA PER FAR SOLDI VENDENDO IL LIBRO
    http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma02.htm

    inoltre esiste un video nel quale Osama si felicita degli attacchi alle torri ed al pentagono (al pentagono)

  312. vito liberto

    Io vivo in Svizzera da 25 anni.

    E, solo da pochi anni, si paga una cifra simbolica FR.50 / EURO 33 circa.

    Sono autista, faccio oltre 100 mila KM per anno.
    In Italia con la stessa somma ci faccio 500 KM.

    Poi,con il pacameto del numero di targa (bollo)si finansia la riparazione e nuove costruzione di strade.

  313. Lorenzo Lodi

    @ Marco Sitzia

    gacché ci sei, metti un bel LINK direttamente ai protocolli dei savi di sion, va’

    e ti pareva che non ci fosse anche qui quello che vede complotti ebraici ovunque?

  314. Marco Roncoroni

    scusa davide lupi è vero in germania il costo del carburante è piu o meno come da noi ma leggermente meno in danimarca ancora qualcosa di meno in Svezia sempre qualcosa di meno ma in Austria ricordo l’anno scorso che la benzina costava € o,92 al litro e qui come germania ecc era sui €1,20 ricordo il pieno si 48 euro contro il solito che facevo di 55 euro piu euro meno s’intende…….Pero’ caro davide sai tu quanto è lo stipendio operaio di un tedesco o di un Danese o se meglio ancora un Svedese? e io che prendevo unmilione e otto al mese ora me ne danno solo 900 € sai qui cambia tutto il discorso….hai capito che intendo insomma loro forse pagheranno di piu ma guadagano anche di piu ma poi hanno i servizi però piu efficienti e se hanno le regole le fanno rispettare e credo sia giusto.Anche noi abbiamo le regole ma non le fanno rispettare perlomeno quasi mai stop ciao davide By marco

  315. Fabio Greggio

    Quando Lunardi divenne Ministro dei trasposti qualcuno opinò che c’era un conflitto di interessi: Lunardi posssedeva un’azienda che riceveva appalti dallo Stato per la manutenzione delle autostrade.
    Poco prima di divenire Ministro informò che il conflitto di interessi non esisteva più perchè l’azienda l’aveva appena venduta, proprio per non dare adidito a sospetti.
    Venduta a chi?
    Al figlio.

    Da ormai 3 anni non si era mai visto lo sproposito di cantieri di manutenzione in tutti i tratti autostradali.
    Da Milano a Sirmione ne ho contati 10 di almeno 5 Km l’uno, l’anno scorso.
    Da Piacenza a Genova idem, ma più lunghi: almeno 10 Km l’uno.

    Non sarà perchè ormai sono rimasti pochi mesi di legislatura e poi cambia il Ministro e “Op Ninèta!” con i cantieri dedicati, a tema?

    Che permaloso che sono, ma cosa vado a pensare…

    Fabio Greggio

  316. Sandro Bardo

    Postato da: Davide Lupi il 16.08.05 18:57

    Ok grazie!
    Ciao

  317. Davide Lupi

    Caro Sandro,
    ti assicuro che mantenere una automobile in Germania, soprattutto se non rientra nei criteri euro 3 (o 4 non ricordo) e se la vettura e´diesel senza filtro, costa molto di piu rispetto che in Italia, il prezzo del carburante e´uguale (costa circa 10 centesimi meno in Austria, diesel invece circa uguale)
    non posso fornire ora cifre precise, ma mi faccio sentire con dati alla mano
    alla prossima e ciao

  318. Davide Lupi

    Caro Lucio,
    intendevo dire che alla fine in Italia non va poi cosi male per quanto riguarda la mobilita´ pubblica (ero un cliente abituale delle fs in Italia) e per quanto riguarda le autostrade ed i costi per mantenere un auto alla fine siamo nella media europea anche se le autostrade in italia sono in realta delle mulattiere a tre corsie.
    Suggerirei di utilizzare maggiormente il treno e gli autobus… soprattutto per le vacanze ed il lavoro. I prezzi sono ancora buoni…
    Buona serata e ciao

  319. Sandro Bardo

    Postato da: Davide Lupi il 16.08.05 18:36

    Puoi confermare dati alla mano quello che dici?
    Mi sembra molto molto strano, ma non posso contestare perche’ non conosco le tariffe tedesche e austriache. E poi: mantenere un automobile costa meno? Con i prezzi italiani dei carburanti? Conferma con dati e cifre per cortesia
    e se qualcun’ altro conosce si faccia vivo per chiarire.
    Ciao

  320. giampiero d'egidio

    Giustissimo, soprattutto ciò che riguarda il Telepass… si fa tanto per pubblicizzarlo ma mica mi conviene tanto!!! Ho deciso di toglierlo

  321. Lucio Aspri

    @ Postato da: Davide Lupi il 16.08.05 18:36

    per cui cosa vuoi dire?

    che è meglio avere dei servizi scadenti che costano poco? o è meglio pagare di più e avere servizi che funzionano?

    spiegati

    ciao

  322. claudio quirti

    MA PERCHè NON FARE COME IN AUSTRIA E SVIZZERA:
    ELIMINIAMO I CASELLI ED INTROCIAMO LE “VIGNETTE” ADESIVE; IL PERSONALE DEL CASELLO POTRà SVOLGERE FUNZIONI DI CONTROLLO IN PROSSIMITà DELLE USCITE
    DELL’AUTOSTRADA; SI ELIMINEREBBERO ALMENO LE CODE.

  323. Davide Lupi

    Ritengo opportuno sottolineare che in Italia le autostrade costano, ma mantenere una automobile costa meno che in altri paesi, come per esempio in Germania. In Germania le autostrade sono gratuite per i mezzi fino a 70 quintali, per i camion si paga da gennaio 2005 molto di piu rispetto che in Italia. In Germania oltre al bollo e alla assicurazione si paga la cosiddetta “Ökosteuer” la tassa sulle emissioni di CO2 (non poco soprattutto per automobili vecchie e diesel senza filtro). In Austria (gli austriaci sono i migliori per succhiare i soldi agli automobilisti) si paga la “Vignette” che dura al minimo una settimana e costa 8 euri. Sfido chiunque che proviene dalla autostrada A9 da Monaco ad immettersi su una strada statale in Austria senza pagare Vignette e Ponte Europa! (12 euri per percorrere il ponte). Se ti beccano senza vignetta sono 150 euri, se osi mandarli a ca..re oppure trovi una scusa plausibile sono 240 e cosi via, se non hai soldi lasci la macchina e torni in a casa a piedi (se ti va bene).
    Che le autostrade italiane siano uno scandalo non cé´dubbio, ma guardiamoci intorno : i treni costano tre volte meno che in Germania, Austria od Olanda. Per fare 100 km con un regionale in Germania si spende come Milano – Roma in Eurostar… Riflettiamo bene ed informiamoci

  324. Silvia Somaggio

    La situazione trasporti italiana fa schifo e purtroppo non è una novità ma una triste verità che dura da tanto, troppo tempo. Viaggiare in auto a volte è davvero un incubo, e poi ci si lamenta che la gente al volante è isterica..
    Comunque non solo le autostrade fanno letteralmente cagare. Se penso alle ferrovie dello stato mi vengono i brividi! Treni della preistoria, lerci, scomodi, affollati, sempre in ritardo che però, furbescamente, non superano mai quel tot di minuti che basta a chiedere un rimborso…che poi ti danno, dopo credo un secolo e mezzo sotto forma di buono da utilizare come sconto su un altro biglietto delle stesse ferrovie..bella roba!

  325. Marco Roncoroni

    scusate dico il mio parere sulle autostrade. sarebbe mica piu semplice fare come la Svizzera “bollino annuale mi sembra € 27 o li vicino e vai tutto l’anno sull’autostrada” o come l’Austria che hanno addirittura il bollino giornaliero oppure l’annuale……il tutto si traduce in: Niente piu code ai caselli, non servirebbero piu per pagare i pedaggi e eliminando i caselli si evitano incidenti che possono capitare quando arrivi al casello che ci vuole 10 minuti a capire quale sarà il tuo….CASH – VIACARDD – TELEPASS – ECC.ECC. è un casino. Possibile che qui in Italia è tutto un casino? Addirittura in germania danimarca e svezia che ci vado tutti gli anni non si paga niente, sono ignorante del perchè ma penso che trattengano gia sulle tasse alle persone dei loro paesi. mah…………io comunque ieri ho fatto Roma Bergamo € 32 ciao a tutti e scusate per il mio semplice commento ma…semplifichiamo anche l’autostrada GRAZIE by Marco

  326. roberto guiotto

    >C’è da stupire che, con questa immensa rete di >spionaggio, non siano ancora riusciti a trovare >Osama bin Laden e retate di terroristi islamici

    posto da Marco Sitzia

    La Mafia(quella con la M maiuscola) e i terroristi sanno molto bene che usare il telefono significa essere beccati, loro usano il vecchio metodo (i bigliettini)
    Le intercetazioni sono utili per reati minori o per gli stupidi che confessano anche omicidi al telefono.

  327. alessandro salandini

    ci sono troppe cose che non vanno…
    le aziende che strapagano manager che fanno fallire aziende.
    Manager come Romiti che mandano in me..a tutto quello che toccano e poi vanno ad insegnare come si deve fare economia..
    Romiti che si lamentava perchè i calciatori prendevano troppi soldi, senza guardare ai miliardi che prendeva senza ragione.
    Romiti non doveva prendere i miliardi dalla fiat, doveva ridarli alla fiat per il fallimento che ha rappresentato.
    Ed invece insegna alle università: una faccia come il culo…

    E poi guardi la politica che dovrebbe controllare e ti accorgi che abbiamo un migliaio di corrotti excorrotti, corrosivi e correntoni vari che non fanno altro che aumentarsi lo stipendio.
    Caso strano che poi questi aumenti coinvolgano anche altre persone…
    Ogni str…aordinario parlamentare ha come minimo una dozzina di scagnozzi (non esiste altro termine) che “prende” quello che un comune mortale prende in tre o quattro mesi..
    Ed a questi simpatici autoinnalzatori di stipendio vanno parificati anche i vari giudici dagli alti incarichi (non sia mai che un potere sia predominante su un altro); i vari generaloni di un esercito allo sbando (non sia mai che l’esercito sia sottovalutato); e poi l’ultima nostra genialata: I governatori et amici kuloni…
    I governatori??? e chi li paga questi? specialmente in un paese dove i veri latitanti sono i controlli sui prezzi…
    Ma se per caso scarichi un mp3 o un divx allora sei degno di uccellagione funesta con l’obbligo del sorriso….

    ci sono giorni che la vedo veramente grigia…

  328. Michela Milleni

    d’altra parte, Carlo, all’estero le azioni di boicottaggio da parte dei consumatori hanno una grande partecipazione, quindi le aziende sono costrette ad ascoltarli…qua non mi pare che si riesca mai a fare un boicottaggio che faccia nemmeno il solletico alle grandi aziende.

  329. carlo raggi

    …negli usa il cittadino e’ bombardato di pubblicita’, verissimo, ma esiste anche la CLASS ACTION che lo tutela !! In italia le banche dopo aver truffato si permettono anche di detare le condizioni e le regole: HANNO DETTO CHE NON ACCETTANO RICHIESTE DI DANNI (parmalat, mutui truccati ecc…) COLLETTIVE !!
    E NOI POPOLO BUE, TUTTI IN SPIAGGIA A INGURGITARE PESCE DI 1 ANNO !!

  330. carlo raggi

    Ehhh daiiii con sto autoveloz-telepass…….guardate sempre il dito e non la luna !! Cio’ nonostante non vi siete accordi di quel popo di ditone che vi hanno messo in cu..lo !!!

    D’accordo con Beppe….Berlusconi non e’ la causa dei mali di sto paese di me…rda, belrusconi e’ l’effetto della vostra-nostra stupidita’ !!!

  331. Massimo Carboni

    @Michela

    Questo e’ quello che so, in ogni caso io non ho (ancora) trovato riferimenti.
    Continuero’ a cercare 😀

    Ohe, mica mi stupisco eh, conoscendoli 😀
    E cmq
    http://www.disinformazione.it/loggiaP2bis.htm

  332. Michela Milleni

    x Antonio

    non so se ti è capitato dileggere qualcosa sulla situazione dei consumatori negli stati uniti…io sono rimasta agghiacciata…pubblicità persino nelle scuole, sponsor per cattedre e progetti, adirittura spot pubblicitari!! Ma nemmeno qua stiamo meglio, no?

  333. Michela Milleni

    scusa, ci sono arrivata solo adesso!!
    non si può più dire che ne faceva parte?
    grazie di avermi avvisata, ma non posso credere che gli abbiano dato ragione!

  334. Alessandro Vaulà

    cosi coem la qualità è la quantita del lavoro fa schifo in parecchie aziende italiane alla fine è anche il cliente che patisce tutto, ma finchè i mangaer incassano risultati col minimo sforzo nn so quanto le cose possano cambiare. La gente è molto disunità non è neanche in grado di protestare alle volte e se protesta avolte nn sa neppure cosa vogliono dire gli aspetti della propria protesta..O forse mi sbaglio..

  335. gabriele restivo

    consiglio a tutti di leggere “Gli Esuberati”, un libro a fumetti di Jacques Tardi e Daniel Pennac. Qui di seguito metto un link, preso a caso fra i tanti che ho trovato, dove si trova una recensione del libro.

    http://www.scanner.it/strips/esuberati675.php

  336. Antonio Magrì

    “La parola cliente è ormai una parola vecchia, caduta in disgrazia.”

    Sono pienamente d’accordo con te Beppe, la parola chiave è CONSUMATORE

  337. Massimo Carboni

    @Michela

    Uhm .. no io ricordo sen. F.C. 😀

    Ohe, forse ricordo male io eh 😀 Non sono infallibile, vorrei anche vedere !! 😀
    Se trovo link precisi posto.

  338. Michela Milleni

    x massimo

    forse… col. G.P.?
    (se scrivo solo le iniziali non mi denunciano, giusto? :-)))

  339. Massimo Carboni

    @Michela

    Allora hai fatto proprio bene a lasciarlo 😀
    Per il nome, io so chi e’, l’ha detto Luttazzi in un suo spettacolo.

    Solo che non so se si trovi facilmente qualche riferimento. Mo’ cerco anche io.

    PS
    Magari quella di Luttazzi era una boutade, ma conoscendolo ….

  340. Michela Milleni

    x massimo

    tu ridi, e adesso rido anche io, ma quella discussione è degenerata in una lite che è stata…l’inizio della fine :-).
    Adesso vado a cercare il nome del misterioso innocente di piduismo…basta che non sia una storia stile quella raccontata da Costanzo, che dice di aver ricevuto la tessera senza averla richiesta e senza sapere a cosa serviva…

  341. Nicola Mosti

    A quel maligno che ha sparlato delle banche:

    E’ vero che investendo prestiamo danaro agli Istituti di Credito ed è altrettanto vero che ai tassi attuali questa operazione ha quasi sempre un saldo reale negativo, mascherato da una inflazione ISTAT mistificata tramite la scelta “ponderata” del paniere.
    D’altro canto il danaro che le Aziende prendono in prestito dalle banche attualmente ha un costo veramente esiguo (la forbice è ai minimi storici).
    Il costo del danaro tuttavia è ancora più basso se consideriamo che a scanso di “equivoci” gli Istituti di Credito lo prestano in gran parte tramite gli ignari risparmiatori attraverso “convenientissime” obbligazioni…

  342. Massimo Carboni

    @Michela

    Non mi stupisco (ah se hai lasciato il tuo ex ragazzo xche ‘ ti ha definito una fantasiosa comunista, beh, hai fatto bene 😀 ma anche se tu fossi stata una fascista e ti avesse offeso eh, si chiama discriminazione … )

    Cmq, se non sai c’e’ qualche (uno a dire il vero :-D)attuale politico, facente parte della lista P2, che non puoi chiamare piduista.
    Non dico il nome (e manco il cognome) dato che un tribunale gli ha dato ragione !!!
    Chiunque lo chiami piduista rischia la denuncia per calunnia.
    Non scherzo, cerca su Internet, forse qualcosa si trova.
    Ah non e’ la bandanaconnanosotto 😀

  343. Massimo Carboni

    @simonetta

    Credo che anche le SPA italiane, cosi come le Corporation americane non mi pare di ricordare abbiano degli obblighi statutari specifici (a parte quelli intrisecamente societari interni ovvio) se non quello di rispettare le leggi dello Stato.
    Forse pero’ in Italia c’e’ qualche tutela in +.

    Poi che lo facciano o meno, beh, come ben si sa non sempre e’ cosi’ …

    PS
    Bel libro e bel film The Corporation 😀

  344. Michela Milleni

    x Massimo

    … e comunque la loro censura funziona. Un paio di mesi fa, parlando con il mio ragazzo di allora, mi ero addentrata in un discorso su berlusconi e la p2. Beh, non ci credeva, ha detto che erano le solite mie “fantasie da comunista”. E ti parlo di un ragazzo laureato, pensa te come siamo ridotti… Non ci potrà mai essere una seria protesta e una vera presa di coscienza fino a che la gente non ha voglia di fare un piccolo sforzo per informarsi..

  345. Nicola Mosti

    Carina la “PRIVATIZZAZIONE” delle intercettazioni…

    Siamo davvero all’ammazzacaffè…

  346. Marco Sitzia

    FORSE BERLUSCONI ANZICHE’ FARE “DECRETI” CONTRO LE INTERCETTAZIONI, FAREBBE BENE A CAPIRE CHI REALMENTE LE FA’.

    [Dietro le intercettazioni mirate e selezionate che, arrivate sui giornali “amici dei poteri forti”, stanno sconvolgendo il mondo politico e finanziario italiano, c’è una storia che va raccontata.
    E’ la storia della Comverse Infosys, multinazionale israeliana leader di mercato delle intercettazioni a scopo giudiziario.
    Già ai tempi dell’affaire Monica Lewinsky, la Comverse fu sospettata di aver fornito le rivelazioni sui dolci colloqui telefonici fra Clinton e la sua amante.
    Già da anni, nonostante le sommesse proteste dell’FBI, l’Amministrazione USA aveva appaltato alla Comverse (azienda straniera, dopotutto), la gestione delle intercettazioni telefoniche a scopo investigativo e giudiziario: mettendo così in mano un tesoro di informazioni riservate a probabili agenti del Mossad (EIR, 28 dicembre 2001: “i dirigenti della Comverse provengono in genere dall’armata e dall’intelligence israeliano”).
    Anzi più che probabili, dato che lo Stato d’Israele è socio della ditta.

    Peggio: la Comverse è stata autorevolmente sospettata in USA di avere intercettato non per conto dei legittimi organismi della polizia, ma al contrario, per reti del crimine organizzato a danno di polizie locali e FBI; sicchè i delinquenti – nel business della droga e dei diamanti come mezzo di riciclaggio del denaro sporco – potevano conoscere in anticipo le mosse degli investigatori (Charles Smith, “Spies tap police and government phones”, NewsMax.com, 19 dicembre 2001).

    Dopo il mega-attentato dell’11 settembre, a fare il nome della Comverse come coinvolta in qualche modo nella faccenda fu il giornalista della Fox News Carl Cameron, che echeggiava i sospetti dell’FBI su questa ditta troppo fortunata.
    Un anonimo agente disse a Cameron: “ventilare il sospetto di spionaggio sulla Comverse equivale al suicidio della carriera”.
    Da allora la ditta non ha fatto che ampliare il suo “mercato” della spiata telefonica.

    Un settore sviluppato per scopi militari in Israele (insuperabile nella “ricerca e sviluppo” di sistemi repressivi) e le cui meraviglie vengono ora offerte a 350 grandi clienti (imprese di telecom) in tutto il mondo.
    Si parla di “registrazione digitale multimediale”, “a canali multipli”, di “sistemi di controllo per agenzie investigative”, di “sistemi di riconoscimento delle voci” (anche dialettali: occhio Mastella), di criptazione e decrittazione dei messaggi.
    Si parla di telefonini cellulari che, quando sono chiamati da un numero pre-definito, diventano sensibilissimi “microfoni-spia ambientali”, all’insaputa ovviamente del proprietario del cellulare. Si parla del nuovissimo servizio di LifeLog, messo sul mercato dalla Converse il 30 luglio 2005, che “consente di memorizzare in rete i dati personali degli utenti di servizi mobili”.

    Si tratta, vanta uno dei capi della ditta che si chiama Benjamin Einhorn, di “un’assicurazione contro la perdita di dati dovuta allo smarrimento del telefonino o al cambio di apparecchio”; e potete anche “tenere un diario della vostra vita privata” che sarà conservato in rete (e letto da chi di dovere).
    In ogni caso, con LifeLog affidate la vostra guida di numeri telefonici, memorizzata sulla carta SIM, alla Converse e ai suoi agenti.
    Ed è così in 350 paesi del mondo: la Comverse, che riesce a far accettare i suoi servizi anche alle magistrature, vi ascolta, sa dove siete in ogni momento, controlla i vostri dati più riservati, sente le vostre conversazioni anche non al telefono.
    C’è da stupire che, con questa immensa rete di spionaggio, non siano ancora riusciti a trovare Osama bin Laden e retate di terroristi islamici sciolti e a pacchetti.

    Non stupirà invece apprendere che fra i grandi clienti dell’azienda israeliana c’è, dal maggio 2000, la Telecom Italia Mobile.
    La Converse gestisce per TIM tutto il traffico di SMS, MMS, @mail, telefono-internet.
    Praticamente i 20 milioni di utenti italiani della TIM (senza contare i 15 milioni di stranieri delle compagnie associate a TIM) sono sotto controllo israeliano.
    Ovviamente anche Omnitel risulta tra i clienti.
    E anche Blu, il quarto gestore, ha un simile contratto con Comverse dal marzo 2000.

    Chi intercetta chi?
    Chi ascolta i nostri politici mentre parlano ai loro banchieri e pseudo-imprenditori favoriti?
    Qualcuno degli intercettati ha parlato di un gigantesco centro d’ascolto Telecom.
    E poi c’è “Enigma”, il supercentro intercettazioni insediato presso la procura di Campobasso che, secondo Repubblica (1), opera in un anno qualcosa come 400 mila intercettazioni.
    Ci sarà anche lì lo zampino di Comverse Infosys?
    La Repubblica si domandava: “chi controlla i controllori?”.
    Ma forse c’è chi controlla i controllori che ci controllano.
    di Maurizio Blondet]
    tratto da: http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/interventi.php?id=581&parametro=scienze

    VA BE’ INTERCETTATI!!!!
    MA DA STRANIERI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    PORCA DI QUELLA TROIA!!!

  347. simonetta machiavelli

    Caro Grillo, cari amici del Blog, volevo segnalare a tutti il libro The coorporation, da cui il film, che non ho visto, ma il libro l’ho letto. Se non ricordo male edito Fandango, a proposito dei costi di esternalizzazione viene spiegato e documentato che le SPA, non hanno alcun “dovere”, “obbligo”, se non nei confronti degli azionisti. Non sono ferrata sulle SPA in italia il libro parlava di societa’ americane, ma credo ci sia analogia con le nostre SPA. Non hanno nel loro statuto giuridico, nella loro costituzione come SPA nessun obbligo, ambientale etc.

    (((-; Le SPA ebbono solo fare gli interessi degli azionisti, un’idea disperata, ma facciamo emettere al governo azioni, tanto mi sembra privata questa gestione, e acquistiamole, hai visto mai che….;-)))

  348. Nicola Mosti

    Il gruppo Benetton, principale azionista della Società Autostrade, ha acquisito l’azienda dallo Stato (tramite l’IRI) nel ’99. Di tasca loro i Benetton sborsarono soltanto 800 milioni di euro, mentre il resto lo versarono le banche.
    Le varie società concessionarie sono riunite in una associazione, l’AISCAT, di cui è presidente Fabrizio Palenzona, al tempo stesso vicepresidente dell’Unicredito e consigliere della Mediobanca, che fiancheggiò i Benetton in occasione della privatizzazione.
    Da allora, nonostante la pessima situazione finanziaria, i Benetton stanno riscuotendo i loro lauti emolumenti, una corsa al profitto che alla fine lascerà esangue il colosso stradale.
    Forte a tal proposito l’opposizione che la famiglia (e l’AISCAT) esercitano rispetto all’aggiustamento (verso il ribasso) delle tariffe.
    Buffo poi il comportamento dell’ANAS che, pur dovendo tutelare gli utenti, ha regalato ai privati della Società Autostrade ben 5 milioni di euro (dei contribuenti) per promuovere l’uso del Telepass, un dispositivo che, pur fornendo un effettivo servizio al fruitore, consente in realtà di contenere i costi sostenuti dall’azienda.

    MORALE:
    Le privatizzazioni, effettuate ora dalla Destra ora dalla Sinistra, non sono state nient’altro che una ruberia legalizzata, di quelle proprio a “man bassa”, nella migliore delle ipotesi la “svendita” dei beni di “noantri” a profittatori senza scrupoli, dediti a suggere ogni stilla di sangue. Questi “benefattori” lasceranno infine sul terreno le carcasse esanimi delle migliori aziende di Stato: un vero successone!

  349. Massimo Carboni

    @Michela

    Se dobbiamo essere precisi (ahime’) purtroppo nn verra’ MAI trasmesso, berlusca o meno.

    Per quanto sia fiction (anche se tratta di roba vera), fa cmq pensare.
    E qualsiasi potere evita di far pensare il “popolo suddito” o bue che sia.
    Troppo pericoloso.
    La storia realizzatrice di questo film la dice lunga. Ferrara lo voleva girare dal 1987.
    C’e’ riuscito solo nel 2001. Non senza difficolta’ e ulteriori censure. Che hanno avuto effetto eccome.

  350. Michela Milleni

    x Massimo

    finchè c’è il berlusca non lo trasmetteranno mai… mi stupisco che non abbiano denunciato l’autore, adesso mi pare si usi così…:-)

  351. andrea bassi

    Beppe, siamo in pieno declino e dispero di poter fare qualcosa. Tutti i servizi irrinunciabili che devo pagare sono in monopolio / oligopolio, lo stipendio è sempre fermo lì e le tasse crescono indefinitamente, subdolamente nelle accise e nei collaudi…devo ormai pagare anche l’aria che respiro…che devo dire? Cerco di essere un Grande Rivoluzionario: vado al lavoro in bicicletta, non faccio le code in auto se posso, abbiamo una sola auto, non fumo, bevo poco e soprattutto cose fatte in casa, non compro i gratta e vinci e simili succhiasoldi pro-stato, per l’oculista ed il dentista vado all’estero (mia moglie è straniera)…mi sento molto impotente rispetto al mondo esterno e non andrò a votare, per non dire loro che credo nel loro sistema…cerco di sopravvivere indenne…continua così…

  352. Massimo Carboni

    @Milena

    Certo, ricordo il film di Risi, uno dei pochi film di denuncia mai fatti in Italia. Molto bello.

    Io ne ho scoperto un’altro, da poco, questo si bello censurato dal potere (TUTTO). Non credo sia passato nel grande circuito, anzi dopo che comprai il DVD nella mia citta’ lo proietto un circuito d’essai, ma per un giorno solo. In TV ce lo scordiamo 😀

    E’ di Giuseppe Ferrara (non Giuliano eh !!!! 😀 giammai ) e si intitola I banchieri di Dio. Parla della P2. Credo basti come sunto 😀

  353. paolo ledda

    @massimo

    VEROOOOOOOOO!!

  354. Massimo Carboni

    @Paolo Ledda

    Gente dura noi sardi, ma anche i friulani eh 😀 Beh sicuramente ti sarai forgiato un bel caratterino.
    Quindi non ti spaventi, dato che sei friulano con origine sarde, del fil’e’ferru nostrano 😀
    Sarai abituato alla grappa, che mica scherza 😀

  355. Michela Milleni

    x Massimo

    Vero… io ho sempre usato tantissimo la biblioteca…abito in una cittadina che ne ha una fornitissima, e hanno pure una ottima scelta di materiali, dai dvd ai libri…pensa che comprano tutti quelli di travaglio… è lì che avevo scovato il libro di paolini.
    Di Ustica non ho visto lo spettacolo di paolini, vedrò di procurarmelo…avevo visto solo il film “IL muro di gomma”, non so se te lo ricordi.

  356. Massimo Carboni

    @g.corti

    Non so quali siano le tue origini, ma quella frase l’ho interiorizzata nei 4 anni che ho vissuto e lavorato in Lombardia.
    La uso ancora xche’ cmq esprime bene il concetto 😀
    Pregnante insomma 😉

  357. Michela Milleni

    x Paolo

    …ci sono passata tante volte, (sono veneta) e hai ragione: ogni volta è un pugno nello stomaco.

  358. Massimo Carboni

    @Michela

    Paolini ultimamente e’ stato relegato in ottava serata !! 😀 Pero’ per fortuna sua nn fa satira, senno sarebbe finito alla stregua di Beppe e altri.
    D’altronde e’ cosi’, chi fa satire o chi dice qualcosa un poco rivoluzionaria, per quanto sotto forma teatrale (direi ultimamente soprattutto) e’ inviso ai “potenti”
    Per fortuna ci sono altre risorse, come Internet, dove si trovano le videoregistrazioni di alcune sue puntate. E poi si comprano le VHS o i DVD dei suoi spettacoli, altro nn puoi fare.

    Ti consiglio anche I-TIGI Canto per Ustica, merita anch’esso.

  359. paolo ledda

    @ massimo

    si papà è di Bonorva (SS). io sono nato in friuli e forse per questo mi sento un po’ cosmopolita (parola forse eccessiva):)

  360. Massimo Carboni

    @paolo ledda

    Ci ho pensato sul serio soprattutto dopo aver letto il libro della Merlin.
    Prima o poi ci verro’.
    Anche se so che gli ertocassani + anziani, hanno voluto quasi dimenticare quello che gli fece il “potere”.
    Proverei molta vergogna, come italiano, anche solo nel passare a Longarone, sapendo che li sotto sono sepolte duemila e + anime disgraziate morte per colpa di altri.
    Ma forse ci passero’, in silenzio, e senza dire nulla. Forse hai ragione, vale la pena andarci + di 1000 parole.

    PS
    Di cognome fai Ledda.. ma hai origini sarde per caso ? Te lo chiedo dato sono sardo anche io ed avevo un collega tuo omonimo sia di nome che di cognome 😉

  361. Andrea Gardini

    Sottolineo 2 cosucce nel mio piccolo:
    1. Perchè al casello di Mantova uno che ha il telepass non ha una porta dedicata in entrata?
    2. Perchè tutti i pendolari che come me si DEVONO muovere in autostrada non possono avere uno sconto come tutti i pendolari?

    E’ inutile però che da una parte pretendiamo ricavi dalle azioni e dall’altra ci lamentiamo se i “manager” usano mezzi delinquenziali per raggiungere lo scopo!
    NON INVESTITE IN AZIONI! FATE COME ME SPENDETEVELI

  362. g.corti

    x massimo carboni

    ….alla fin della fiera ……

    questa è un espressione che si usa “dalle mie parti” , magari siamo concittadini……

  363. paolo ledda

    per Massimo, Michela e Simonetta.
    Scusate se mi intrometto, forse non c’entra, ma se vi capita venite a Vajont a vedere quel che resta della diga. Ci ho portato molti amici che non conoscevano la vicenda e ogni volta che ci vado sento la montagna urlare per la vergogna. E’ uno spettacolo agghiacciante.
    Forse più del libro e della storia.

    saluti

  364. Michela Milleni

    x Massimo

    Infatti… il punto è che una volta queste persone, nonostante non fossero ben viste dai governi in carica, riuscivano comunque ad andare in televisione, senza censure e a orari decenti (se non sbaglio lo spettacolo di paolini venne trasmesso in prima serata). Adesso è una desolazione. Ho recentemente letto “Regime” di Travaglio, e mi è venuta voglia di non accendere più la tv. Anzi, adesso che sono andata a vivere per conto mio quasi quasi non la compro neppure…

  365. Massimo Carboni

    @Michela

    Rare si, come quello sempre di Paolini su Ustica.
    Anche lui, come attore, e’ poco amato dal “potere”.

  366. gianni Olivieri

    Grande Beppe !

    Scusa ma perche io posso viaggiare su tutto il territorio autostradale Svizzero semplicemente applicando una vignetta adesiva valevole per un anno (che non si puo spostare su una altra auto pena la sua distruzione) alla modica cifra di Franchi Svizzeri 40.00 (circa 26 Euri) e se scendo una sola volta a Genova a trovare i miei spendo di + ? Certo la rete viaria in Italia e’ decisamente piu ampia e quindi piu onerosa da mantenersi. Ma trovo il sistema intelligente soprattutto perche con il sistema Svizzero non ci sono code in entrata e in uscita semplicemente perche’ non esiete il casello. Vorrei poi chiedere come e’ possibile che L’italia sia l’unico paese al mondo dove piove nelle gallerie mentre fuori c’e’ il sole.

    Saluti

  367. Michela Milleni

    L’avevo visto anche io quasi per caso…era una trasmissione bella, toccante, ma anche istruttiva…cose del genere in tv sono perle piuttosto rare.

  368. Massimo Carboni

    @Michela

    Letto, visto, comprato il DVD 😀 E vidi, quasi per sbaglio, lo spettacolo in TV del 1992 se nn ricordo male (o 1993)
    Un altro cazzotto nello stomaco che nn dimentichero’ mai.

  369. Massimo Carboni

    @Simonetta Machiavelli

    Si, ho appena risposto a Michela.
    Ovviamente lo spettacolo di Paolini e’ bello assai e confesso che il libro lo stavo cercando da quando vidi lo spettacolo televisivo.

    L’ho trovato solo da poco, meglio tardi che mai.

    PS Complimenti per il post, sono d’accordo su quel che scrivi, anche se sono uno di quei fautori dell’osservanza della netiquette ma solo xche’ sono un nostalgico degli albori della rete Internet 😀

  370. Michela Milleni

    x massimo carboni

    grazie. ricambio il favore consigliandoti, se non lo hai già letto, anche quello di Paolini.
    Tragico, ma illuminante

  371. simonetta machiavelli

    @ Massimo Carboni il 16.08.05 15:44

    Scusa Massimo e’ quello sul Vajont? Cui fece anche uno spettacolo Paolini un monologo di 3 ore incredibile e bellissimo?
    Grazie.

  372. Massimo Carboni

    @Michela Milleni

    9 Ottobre 1963.
    La tragedia del Vajont.

  373. Michela Milleni

    x massimo carboni

    scusa, ma adesso mi hai incuriosito…ma di cosa è che parla questo libro?

  374. Massimo Carboni

    @g. corti


    Però è disarmante dover sottolineare sempre che un sistema PULITO debba essere per forza un utopia . PULITO dovrebbe essere la normalità.

    Chiaro.
    Pero’ ce lo siamo voluti un po’ noi tutto ‘sto popo’ di casino. Alla fin della fiera e’ cosi’, spiace dirlo e pensarlo.

    Come ho scritto da un’altra parte, nei gg scorsi ho letto il libro di Tina Merlin, “Sulla pelle viva”.
    Fa capire molte cose, x quanto sia stato scritto + di 20 anni fa e trattasse di una tragedia avvenuta 20 anni prima, nel 1963.

    Fa capire soprattutto che cosa siamo oggi. Purtroppo. Al di la della semplice cronistoria della tragedia.
    Un bel cazzotto in faccia e nello stomaco.

    Se non l’hai/avete mai letto, ve lo consiglio.

    E cmq, saremo anche idealisti, ma meno male 😀
    Vuol dire che un minimo di consapevolezza nella possibilita’ di provare a cambiare le cose in noi esiste 😉

  375. Michela Milleni

    x simona Machiavelli

    Ho letto solo ora il tuo post.
    Invito gli altri a fare altrettanto, ne vale la pena. E’ lo stesso mio pensiero, ma io non lo so esprimere così bene. 🙂
    Per chi protesta contro la lunghezza dei post di Simona, che lederebbero la loro libertà…io rivendico la mia libertà di poterli leggere per intero, non sintetici, abbreviati o tagliati…

  376. cristiano di giovanni

    @ antonio d’adamo
    ma perchè la seconda repubblica esiste veramente?
    e io che pensavo fosse stata tutta una manovra di marketing per farci ripigliare tutti i “soliti sospetti”! (tranne qualcuno)

  377. antonio adamo

    COME AL SOLITO SIAMO PUNTO E A CAPO. ORMAI SONO SEMPRE PIU’ UN CONVINTO “NOSTALGICO” DELLA PRIMA REPUBBLICA, PIANGO PENSANDO CHE UNA VOLTA AVEVAMO IMIGLIORI POLITICI DEL MONDO,

    VIVA CRAXI
    VIVA ANDREOTTI
    VIVA GAVA
    VIVA SCOTTI
    VIVA DE LORENZO
    VIVA CISTARISTI
    VIVA DE MICHELIS

    NONOSTANTE IL SISTEMA ERANO CRTAMENTE MEGLIO DI TUTTI QUELLI ESISTENTI, ALMENO C’ERA UN SENSO DELLO STATO CHE CONSIDERAVA ANCHE L'”AMMORTIZZATORE SOCIALE” –

    W LA PRIMA REPUBBLICA

    CIAO BEPPE DACCI DENTRO

  378. g.corti

    x massimo carboni
    concordo , stavo provocando.
    Idealmente una ristatalizzazione “pulita” ci garantirebbe di più .

    Però è disarmante dover sottolineare sempre che un sistema PULITO debba essere per forza un utopia . PULITO dovrebbe essere la normalità.

  379. Carlo Cappelletti

    L’uovo di Colombo! Leghiamo gli aumenti degli stipendi (di tutti! Statali, privati con CCNL, costi delle merci nei negozi! Tutti!!) agli aumenti dei pedaggi, e negli stessi tempi!
    Così vediamo se governo la smette di rompere i coglioni alla gente!

    Caro Grillo, ma per rivederti in tv che si dovrà aspettare?

  380. Filippo Stiortoni

    Per chi paga i pedaggi con carte (bancomat, fastpay o affini):
    la settimana scorsa da Montecatini a Firenze ho pagato il pedaggio con il mio bancomat ma il monitor era buio e non visualizzava l’importo.
    Mi è venuto un dubbio e ho premuto il pulsante per la stampa della ricevuta.
    Simpatica sorpresa: ho pagato 0.50 centesimi (1.000 lire circa) in più. Impossibile ricevere un rimborso.
    Un’altra conferma come si può caricare l’utenza della disfunzione del fornitore dei servizi.
    Mi sorge una domanda: ma fino a quando ci spremeranno ?

  381. Alessandro Natali

    Per Simonetta Macchiavelli

    Sono uno dei pochi ad aver letto il tuo chilometrico post ed invito tutti e tutte a leggerlo per intero.
    Sinceri complimenti

  382. Rodolfo Canaletti

    Tutti i colori di Benetton.
    Quello che fa lavorare i bambini del terzo mondo, e fa intascare i profitti agli adulti (alcuni) del primo mondo.

    Purtroppo non si possono far lavorare i bambini del terzo mondo alle autostrade.

    Questo non e’ colpa sua.

    E’ giusto quindi che noi rimborsiamo lui e gli adulti (alcuni) del primo mondo che non possono far lavorare alle autostrade i bambini del terzo mondo.

    OK. Tutto concorda.

    Ciao

    Rudy

  383. Massimo Carboni

    @g. corti


    Secondo la Tua logica allora privatizzando anche i beni culturali ( musei, biblioteche, monumenti ecc.) i prezzi dei biglietti dovrebbero scendere ( se fosse sarebbe bello , ma comunque perderemmo la proprietà ( come collettiuvità) dei beni stessi e della loro funzione.

    Mai detta una cosa del genere, anzi mai pensata.
    Se ho fatto capire una cosa cosi’ aberrante me ne scuso perche’ nn era mia intenzione 😀

    Allora ricapitolo per sommi capi il mio pensiero

    Siamo in un regime capitalistico, e su questo poco ci possiamo fare.
    Diro’ di +: siamo in un’oligarchia palese, c’e’ poco da fare.
    NON siamo in democrazia.
    Se lo fossimo non saremmo cosi’ messi male.
    Se tu statalizzi ora, con il sistema alle cozze che abbiamo, ci vorra’ molto poco tempo a tornare ad un monopolio che NON porta nessun vantaggio al popolo. La storia si ripete, e si ripresenta molto spesso come farsa di se stessa.
    Ti ho fatto l’esempio dell’ENEL proprio perche’ si dovrebbe sapere, essendo il caso + eclatante di ristatalizzazione, che storture ha provocato. Non scomodo la SIP (che per inciso NON aveva la parola ENTE 😀 nella sua ragione sociale) ma anche li ci sarebbero enciclopedia da scrivere (ti ricorda qualcosa l’IRI ?)
    Si tornerebbe a quei fasti 😀 (oddio la t dovrebbe essere sostituita da un’altra consonante, lascio a te decidere quale ;-).

    Ecco che prima di tutto allora, prima di un ipotesi come la tua, ci penserei ben bene.
    O si cambia prima il sistema nella sua interezza e allora possiamo riparlare di nazionalizzare/statalizzare i servizi essenziali, altrimenti non va 😀
    Se invece privatizziamo ma in regime di vera concorrenza, ne guadagno io , ne guadagni tu, ne guadagna Beppe.

    Quando dico benessere x il popolo, questo intendo.

    Utopia ? Forse, difatti nn ci faccio molto affidamento ora come ora (purtroppo). Ma tutto sta nel crederci almeno un po’ 😀

  384. Alfredo Piras

    Come sempre Beppe, risvegli le nostre coscenze e soprattutto….conoscenze.

    Mi stà venendo sempre più voglia di andare a vivere in Francia.

    Non sarà diverso, ma………a me pare di si.

    P.S.: per boicottare, io nel mio piccolo lo faccio di già.

  385. cristiano di giovanni

    “(…)PAOLO BRUTTI – senatore
    Dovevano fare 9mila-9500 miliardi di investimenti, ne hanno fatti il 10%. Si sono impegnati a farne altri 9500, è chiaro che tra queste due cose qualche cosa stanno facendo, sia del vecchio che del nuovo, no? Stanno facendo qualche cosa. Però da quello che noi sappiamo, mentre del vecchio l’unica opera che si sta veramente cominciando a fare è la Variante di valico, per quello che riguarda i nuovi investimenti erano state fissate delle tappe: allo stato dei fatti non si vede nulla. Cioè non è vero che entro il 2007 noi avremo il passante di Mestre, non è vero che avremo interventi sull’autostrada Adriatica, cioè tutte cose che, se si faranno, oramai slitteranno agli anni 2010, 2011, 2012.

    dallo spot della Società Autostrade
    “…ecco perchè il futuro passa sulle nostre strade. Autostrade per l’Italia, il futuro passa da qui”.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Da quello che emerge la società Autostrade, in quanto concessionario di pubblico servizio, non ha fatto gli investimenti promessi, quindi è inadempiente. Quindi l’Anas e il ministro Lunardi potrebbero revocare la concessione, in teoria. In pratica, la società della famiglia Lunardi, la Rocksoil, ha collaborato a lungo con la società Autostrade e anche il presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, nominato dal ministro Lunardi, viene dalla società Autostrade. Inoltre il gruppo Benetton ha acquistato la società Autostrade tramite la propria controllata Schemaventotto, si può dire senza spendere un euro di tasca propria. Si sono fatti prestare i soldi dalle banche per rastrellare il 70% delle azioni della società Autostrade con un’opa, un’offerta pubblica di acquisto. Poi il gruppo Benetton ha girato l’indebitamento di Schemaventotto alla stessa società acquistata, Autostrade Spa, che ora ripaga le banche con il flusso dei pedaggi generosi.

    GIORGIO RAGAZZI – economista
    “L’Opa, all’inizio del 2003, è stata finanziata con un debito di circa 7 miliardi di euro, interamente messo a carico della Società Autostrade”.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Come dimostra l’andamento del titolo, il gruppo Benetton ora può stare tranquillo: Autostrade ripagherà i debiti dei suoi padroni e tutti noi al casello pagheremo il conto.

    MILENA GABANELLI IN STUDIO
    La prossima revisione delle tariffe avverrà fra 10 anni, 10 anni di potenziali extraprofitti garantiti e nessuno potrà dire nulla. E’ tutto legittimo, ma è giusto che sia l’utente a pagare i debiti di Benetton con le banche ? E’ giusto che sia l’utente a pagare la campagna pubblicitaria per il telepass? E’ giusto pagare molto a fronte di investimenti non fatti o fatti in ritardo? Magari si. Allargare corsie e riparare l’asfalto serve o no a garantire maggiore sicurezza? Se serve, però vuol dire che paghiamo caro strade poco sicure. A questo , nel nome della grande campagna di trasparenza informativa, avrebbe dovuto rispondere il presidente Gros Pietro. Nella corrispondenza intercorsa la società autostrade ci informa che le risposte non ci saranno perché la società si è impegnata in un’esclusiva con un altro programma. Una spiegazione sull’utilizzo dei nostri soldi è, per autostrade, merce da esclusiva, come le memorie di Marlon Brando o le foto di matrimonio di una rock star. (…)”

    http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=206

    1. alberto collini

      Ciao Beppe,

      che ne pensi della nuova fusione tra autostrade di benetton e gli spagnoli?

  386. g.corti

    x cristiano di giovanni

    infatti REPORT è una trasmissione a rischio chiusura ……. ( sta scomparendo o viene trasmessa in terza serata )

    alla faccia di coloro che difendono il nano ed il suo sistema

    GRILLO SALVACI !!!!!!!!!!!
    Scendi in piazza come UOMO SANDWICH come faceva il glorioso Pannella vestito da fantasma , NOI SIAMO CON TE, se dici il giorno e l’ora vengo anch’io

  387. Renzo Zanzottera

    X Bruno Panetta

    Vedi se cifosse il bollino x le autostrade la spesa sarebbe adeguata ai costi di gestione-manitenzione e quindi chi usa l’autostrada partecipa a questi costi
    se tu la usi una volta o 100 volte non cambia il costo di manutenzione una cosa la compri se ti serve se pensi di poterne fare a meno non la compri.

  388. cristiano di giovanni

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    È l’Anas che propone le tariffe, in base alle sue previsioni di traffico. Se poi però invece di 100 auto ne passano 130, il di più è tutto guadagno per la società Autostrade. Guarda caso finora l’Anas ha sbagliato a stimare il traffico, che è risultato molto maggiore del previsto.

    LUIGI ZANDA – senatore
    Così come è curioso il contributo che l’anno scorso, nel 2003, l’Anas ha concesso alla Società Autostrade di 5 milioni di euro, quindi di 10 miliardi di lire, per una campagna a favore del Telepass. Un contributo speciale per un servizio che la Società Autostrade deve fare, è nel suo interesse fare, e che produce utili per la Società Autostrade.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Abbiamo capito bene? L’Anas ha regalato ai privati della società Autostrade 5 milioni di euro dei contribuenti, per promuovere l’uso del Telepass? E l’Anas, come si giustifica?

    AUTRICE
    L’Anas non è interessato a fare l’intervista?
    ……………….

    ops, lupus in telepass
    se vuoi approfondire:
    http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=206

  389. Stefano Boscolo Marchi

    Lavoro in una società di trasporti a venezia e funziona uguale anche qua.
    i disservizi ai clienti non vengono mai rimborsati e presi in considerazioni.

  390. g. corti

    x massimo carboni
    tu scrivi: Mettiamola cosi (sempre al di la del colore eh, che per quanto mi riguarda NON e’ nero 😀 )
    Privatizzare ma con un VERO sistema di LIBERA concorrenza LEALE e democratica.
    L’unico profitto e’ e deve essere il benessere del popolo.
    Statalizzare non porta molto lontano, secondo me.

    ——————————–
    Questo sistema economico ha evidenziato il suo totale fallimento proprio nelle privatizzazioni, per natura l’imprenditore mira al PROFITTO e alla riduzione dei costi ……
    quindi non esita a “fare cartello” o a peggiorare il servizio ( con coperture politiche ) ed ad alzare le tariffe .. NON PUO’ ESISTERE la vera concorrenza leale (non credo esista in nessuno stato)

    STATALIZZARE ( o meglio ristatalizzare) non deve essere per tutti i beni ma solo per quelli di prima necessità……. e sicuramente è un sistema migliore delle privatizzazioni.
    I ministeri sono deputati anche a gestire i servizi. Sono nati anche per questo.

    Secondo la Tua logica allora privatizzando anche i beni culturali ( musei, biblioteche, monumenti ecc.) i prezzi dei biglietti dovrebbero scendere ( se fosse sarebbe bello , ma comunque perderemmo la proprietà ( come collettiuvità) dei beni stessi e della loro funzione.

    Ciao

  391. Fabio La Torre

    E se uno deve usare l’autostrada una volta sola che fa?

    Postato da: Bruno Panetta il 16.08.05 14:11

    Come faccio io quando passo in Svizzera una volta all’anno… pago il bollino !

  392. cristiano di giovanni

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Visto che paghiamo ci piacerebbe sapere se c’è un organo dello Stato che impedisce al signor Benetton di applicare le tariffe che vuole. C’è il Nars, un nucleo di valutazione tecnica presso il Ministero dell’economia che in pratica deve dire se stanno facendo extraprofitti, cioè se ci stanno guadagnando troppo.

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Gli extraprofitti ci sono stati, e ci sono stati in modo assolutamente clamoroso nei primi cinque anni in cui è valso questo contratto con lo Stato.

    AUTRICE
    Cioè, cosa diciamo per extraprofitti?

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Extraprofitti, cioè al di sopra di un profitto normale.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    L’esperto del Nars è stato costretto a dare le dimissioni dopo che aveva proposto di abbassare le tariffe per la parte che riguardava gli extraprofitti.

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Comunque sono stato molto indisciplinato.

    AUTRICE
    L’hanno buttata fuori?

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Sì, ma è solo una coincidenza, quattro giorni dopo che Autostrade, per voce di Aiscat, chiese al presidente Berlusconi le mie dimissioni.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    La società Autostrade non ha accettato che ogni cinque anni si facesse un aggiustamento delle tariffe.

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Per quello si fa l’aggiustamento dopo 5 anni, si guarda come è andato – perché può anche essere andato male, mica necessariamente è andato bene – e si dice: si torna al livello di profitto normale. Questo meccanismo si chiama claw back tecnicamente, e vuol dire – te li tieni se li fai, in modo che sei incentivato a diventare più efficiente, ma dopo cinque anni ridifendo gli utenti riportando a normalità i tuoi profitti.

    AUTRICE
    Questo loro non l’hanno accettato.

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Loro non l’hanno accettato, cioè che gli utenti non possono essere tosati come pecore.

    AUTRICE
    E invece è quello che accade?

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    È quello che secondo me accade e accadrà.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Il price cap dovrebbe impedire ai Benetton di tosare gli automobilisti come pecore. È una sorta di “tappo sul prezzo” ed è un meccanismo che si usa a livello internazionale per la regolazione delle tariffe dei monopolisti. Il loro portafogli non deve esplodere, ma secondo i nostri Benetton non funziona così, e si rifiutano di replicare. Allora chiediamo ad un esperto internazionale: come dovrebbero essere i pedaggi secondo questa logica del price cap.

    GIORGIO RAGAZZI – economista
    Quindi uno si sarebbe atteso, secondo la logica del price cap, che le tariffe venissero congelate o addirittura ridotte in modo da riportare la redditività entro limiti accettabili.

    AUTRICE
    All’estero avrebbero fatto così?

    GIORGIO RAGAZZI – economista
    All’estero avrebbero fatto così.

    AUTRICE
    Cioè il meccanismo dovrebbe funzionare così?

    GIORGIO RAGAZZI – economista
    Senz’altro.

    AUTRICE
    Invece da noi, no.

    GIORGIO RAGAZZI – economista
    Da noi, evidentemente, non è stato fatto così.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Se le cose stanno così, vuol dire che al casello regaliamo soldi alla società Autostrade. Questo è possibile perché il regolato è di gran lunga più forte del regolatore e può pagarsi i migliori consulenti del mondo, contro il Nars dove sono in 4 più una segretaria.

    AUTRICE
    E chi ha vinto quindi alla fine?

    MARCO PONTI – ex esperto Nars
    Ovvio, loro. Però guardi che la cosa è andata a finire pesantemente, perché Tremonti si è rifutato di firmare al Cipe l’aumento, hanno dovuto fare una legge.

    ANNA DONATI – senatrice
    E quindi il Governo ha preso la convenzione Anas-Autostrade e l’ha approvata per legge all’interno di un decreto, creando un precedente gravissimo perché ha saltato tutti i livelli di vigilanza e di valutazione tecnica che è giusto fare quando c’è in ballo un piano di investimenti e adeguamenti tariffari. Era una convenzione che faceva molto di più gli interessi di Autostrade Spa.

    MILENA GABANELLI IN STUDIO
    Gli organi di vigilanza avevano detto che un aumento delle tariffe così cospicuo non era giustificato, e Tremonti disse “di qui non passa, è troppo!”. Ma il peso del loro rifiuto è stato prossimo alle zero. Perché Autostrade è riuscita a farsi approvare l’aumento per decreto dal parlamento. Ma perché, a che titolo? Dovrebbe rispondere il presidente Gros Pietro, ma gli è impedito di farlo. Pero’ su autostrade vigila la corte dei conti , perché si tratta sempre di denaro pubblico, ma anche qui le cose sono state architettato per bene. Gli economisti dicono che siamo di fronte alla “cattura del regolatore”.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    La società Autostrade si è dotata di un comitato consultivo. Dentro il comitato ci hanno messo anche il presidente della sezione controllo enti della Corte dei Conti. È un magistrato che vigila anche sull’Anas, il quale Anas vigila sulla società Autostrade, la quale società Autostrade si è presa come consulente il magistrato. Per il comitato consultivo va tutto bene e secondo Gian Maria Gros Pietro, il presidente della società Autostrade, questa è trasparenza.

    dallo spot della Società Autostrade
    “…ecco perché il futuro passa sulle nostre strade. Autostrade per l’Italia, il futuro passa da qui”.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Nessuno contesta il diritto della società Autostrade di spremerci più che può. Ma siccome noi utenti non abbiamo scelta, a fare i nostri interessi ci dovrebbe pensare la controparte della società Autostrade, cioè l’Anas……

    Chi vuole approfondire la faccenda vada a:
    http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=206
    ciao

  393. Massimo Carboni

    @g. corti

    Rispondo solo ora, scusa, ero a pranzo.


    non sto facendo una distinzione fra socialismo o capitalismo

    neanche io, ovviamente.


    voglio solo dire che alcuni beni ( di prima neccessità – fondamentali per il cittadino) non devono essere posseduti e gestiti da privati italiani o stranieri, ma appartengono alla collettività e quindi devono essere gestiti dallo stato al PREZZO di COSTO .

    Ma questo e’ ovvio, tutti noi vorremmo fosse cosi, ovvero la rete stradale dello stato e le varie societa’ che la gestiscono fanno pagare solo il transito e nn ottengono nulla dallo stato stesso (si fanno pagare SOLO il servizio), la rete di telecomunicazioni dello stato e le varie societa’ a farsi concorrenza per i servizi che ci transitano sopra, la rete elettrica lo stesso e via discorrendo.
    Ma cosi’ nn e’, non e’ stato e secondo come ce la girano, non sara’ mai. Ora lo status-quo e’ cosi’, prendere o lasciare. Certo possiamo provare a cambiarlo diventando + consapevoli, la famosa politica dei piccoli passi. Altrimenti cambia poco.

    Io sono per la concorrenza LEALE, che porterebbe un VERO vantaggio per tutti noi, ma siamo in epoca di MOLTA quantita’, POCA qualita’ (ovvero il profitto prima di tutto), e nn credo che statalizzare sia una buona cosa. Poi magari mi sbaglio, ma la storia e’ storia.
    D’altronde in Italia non c’e’ mai stata una vera nazionalizzazione dei servizi (a costo di essere smentito) e la storia e’ li appunto x dimostrarlo.


    Quando esisteva la gloriosa SIP con 200 lire parlavo al telefono anche per una giornata intera ……….

    Ma non e’ vero dai !!! 😀 -Magari fosse stato cosi’ …


    Inoltre le aziende erano denominati ” ENTI ” proprio perchè non soggette alla logica del profitto.

    Certo come ENEL, Ente Nazionale Energia Elettrica, e’ vero, nel nome c’e’ scritto ENTE. Ma rileggiti la storia dell’ENEL e vedi da dove deriva, giusto per farti un esempio e vedere che risultati ha dato. E per tutti i cd ENTI e’ stato cosi’. Ripeto nn lo dico io, lo dice la storia italiana.


    STATALIZZARE è la soluzione, diffidare di chi vuole PRIVATIZZARE ; al di là del coloe politico.

    Mettiamola cosi (sempre al di la del colore eh, che per quanto mi riguarda NON e’ nero 😀 )
    Privatizzare ma con un VERO sistema di LIBERA concorrenza LEALE e democratica.
    L’unico profitto e’ e deve essere il benessere del popolo.
    Statalizzare non porta molto lontano, secondo me.

  394. FABIO TASSI

    Paghiamo per usare l’autostrada e metterci meno tempo e invece ce ne mettiamo di più….

    Diamo i soldi alle banche(cioè gli prestiamo i sodi) e le spese superano gli interessi (in pratica glieliprestiamo e ci costa anche prestarglieli)…..

    Siamo al tragicomico

  395. marco ricci

    Ciao Beppe, come al solito sei molto sintetico e pungente e prendi sempre nel segno. é tanto che lo si scrive e non si fa mai che, per rompoere il culo a questa “gente” bisogna iniziare davvero a non usare più questi “servizi” a boicottare tutto quello che vendono. Anche perchè se non si prende l’autostrada si impiegano ormai i stessi tempi visto i cantieri che incodano i CLIENTI. Godiamoci quindi tutto quello che possiamo, viaggi compresi ma incominciamo a farci i cavoli nostri e se tutti lo facessimo,davvero questi cari signori dovrebbero cominciare a fare qualche altro lavoro. Invece vedo che di chiacchere se ne fanno tante (me compreso) e che comunque a tutti alla fine fanno comodo per il vivere quotidiano. Dicamo basta a questi peracottari, rinunciamo a qualcosa e credo che prima o poi riusciremo a conquistare qualche diritto anche noi “clienti”.

  396. daniele cravero

    Autostrada To-Mi
    Orario d’ufficio dalle 9 alle 17, avete mai provato a rivolgere la parola a chi ci lavora?
    Scoprireste che sono tutti immigrati dall’est europa. Gli unici rimasti disponibili a svolgere i lavori che gli indigeni ritengono…..

    Ciao

  397. Alessandro Minelli

    Sono pientamente d’accordo su tutto, tranne che per quanto riguarda i cantieri: bisogna specificare che negli appalti è solo indicato il termine per l’esecuzione dello stesso, poi l’impresa che lo vince si può organizzare come crede, facendo o meno i turni di notte, basta che il lavoro sia terminato nei termini stabiliti.

    Certo, si potrebbero effettivamente progettare i bandi stabilendo tempi più stretti per il completamento, che obblighino quindi di conseguenza a lavorare 24h/24h…..

  398. Renzo Zanzottera

    X Bruno Panetta

    Scusa ma io non sto dicendo che il Telepass te lo debbano regalare ,visto che è un servizio lo paghi ,su questo credo che non ci siano dubbi,ma non credo che sia giusto pagarlo di più rispetto al prezzo che tu paghi al casellante in quanto la tecnologia se è vera tecnologia riduce i costi, e credo che ormai i costi del Telepass , manutenzione compresa siano stati ammortizzati ,inoltre se vogliamo aumentare l’efficenza credo che il telepass dovrebbe essere il mezzo ufficiale per utilizzare le autostrade, in questo modo i costi di gestione-manutenzione diminuirebbero ulteriormente oppure si potrbbe utilizzare il bollino come in svizzera.Io inoltre non sto neanche dicendo che voglio rinazionalizzare le autostrade, chi usa l’autostrada paga il servizio telepass compreso, non vedo dove sta il problema .

  399. g.corti

    x panetta

    > attualmente il “cartello di Medellin” delle compagnie telefoniche ha maggiorato le tariffe ben al di sopra dell’andamento dell’inflazione.

    Hai qualche dato su questo? Perche’ a me risulta il contrario. Adesso pagando 120.000 lire al mese posso avere la broadband a 10Mb/sec e telefonate illimitate in tutta Italia. Una dozzina d’anni fa dovetti fare una lunga serie di telefonate interurbane per lavoro e il mese dopo mi vidi arrivare una bolletta di un milione di lire (di allora). Fai due conti…

    __________________________________________

    No non ho un dato certo però se mi attacco al telefono e faccio un urbana per 24 ore sicuramente spendo di più che le 200 lire di allora (in rapporto allo stipendio che percepisco – palese – )

    inoltre
    ” la broadband a 10Mb/sec e telefonate illimitate in tutta Italia.”
    sorry ma per me è arabo ……..
    _____________________________________
    Però al di la delle cifre vorrei che mi facessi capire se ritieni che la privatizzazione delle aziende statali procuri un beneficio all’ UTENTE ( meglio che CLIENTE !)

  400. enrico meloni

    SONO ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO CON LUCA BACILIERI !! LE AUTOSTRADE SONO STATE COSTRUITE CON I DENARI PUBBLICI E POI CEDUTE O FORSE REGALATE DAL SISTEMA POLITICO ITALIANO ALLE AZIENDE PRIVATE .
    COME LA TELECOM D’ALTRA PARTE , O FORSE MEGLIO DIRE SIP , LA CUI RETE IN CAVI E’ STATA COSTRUITA CON IL DENARO PUBBLICO E POI REGALATA DAL BAFFETTO VELISTA(?)A QUEL PESCECANE SCHIFOSO DI COLANINNO , CHE PER LA “BRILLANTE” OPERAZIONE HA ANCHE RICEVUTO UNA LAUREA NEGLI STATI UNITI !!! NON IN TIBET !! NEGLI STATI UNITI !!!!

  401. giorgia della seta

    oppure prima le mettono a posto con i soldi pubblici e poi li rivendono ai privati, i soliti o dei prestanomi. I capitalisti (?) italiani sono prevedibili e non c’è bisogno di intercettazioni telefoniche.

  402. Luca Bacilieri

    Perchè in questo blog si finisce sempre a parlare di particolarismi e non del problema sostanziale e fondamentale? cosa importa se il telepass costa di più o meno, il punto è che l’autostrada E’ NOSTRA E NON LA DOVREMMO PAGARE!!!!
    Quello che sarebbe giusto è che in base all’utilizzo che se ne fa si contribuisca al suo mantenimento, non certo al mantenimento della societa autostrade!!!!

  403. g. corti

    x Panetta

    non mi vorrai mica dire che la privatizzazione di pezzi dello stato ha prodotto un beneficio per i contribuenti ???
    Il mio esempio era una chiara semplificazione per asserire ciò ……

    attualmente il “cartello di Medellin” delle compagnie telefoniche ha maggiorato le tariffe ben al di sopra dell’andamento dell’inflazione.

    Se realmente il servizio fosse fornito “al costo” (perchè la comunicazione è un bene fondamentale)
    il cittadino e le aziende non avrebbero un costo così elevate per questo servizio ( come per tanti altri) .

  404. Ramon Otzi

    Oggi c’è l’Energia per superare gli schieramenti duali, l’attuale bipolarismo che contrappone gli uomini per partito o idee senza senso. E’ l’Energia vitale, la vera risorsa, troppo intelligente per schierarsi; è a disposizione di chi ama la vita, opera con trasparenza, rispetta la verità, non fa demagogie o operazioni mediatiche.

    L’umanità cosciente guarda ai fatti, sente e riconosce dove c’è il marcio da eliminare, capisce che il gioco del bipolarismo serve a conservare il vecchio mondo, quello di fare il gregge.

    Tutti quelli che vogliono il nuovo mondo possono contribuire alla sua nascita. Chi vive nel benessere economico è più responsabile e ha anche più strumenti per capire l’inganno, tanto più se vive in Europa, ricca di uno spessore culturale profondo e millenario. L’Italia è forse una delle più sensibili tra le nazioni europee; il popolo italiano ama la pace, sente l’unità, la compassione per il dolore del mondo e ha una ricchezza inestimabile. E’ erede di una cultura che affonda le radici nelle civiltà antiche di Grecia ed Egitto e rifiorisce nel Rinascimento; cultura che gli italiani “dimenticano” anche di possedere.

    Inganno altro non è che l’idea che le risorse abbiano dei limiti. L’inganno è divisione; la morale che discerne il bene dal male, che reprime le emozioni e l’etica morale, inganno è la tua paura che ti rende schiavo di tutto cio’. Per vincere l’inganno servono amore e fiducia in se stessi.

    Ramon – Essere Senziente – Guida spirituale e Gran Maestro della Confederazione degli Arturiani

  405. g. corti

    correggo il finale di un mio intervento:

    RISTATALIZZARE e non STATALIZZARE
    (in sostanza riprendiamoci quello che era già nostro…………..)

    g. corti

  406. Renzo Zanzottera

    Sbaglio o il signor Bruno Panetta non ha ben chiaro
    la puntualizzazione di grillo, perchè secondo mè Grillo non sta dicendo che il telepass fa schifo ,anzi, dice che essendo un mezzo che fa risparmiare tempo e soldi a chi gestisce le autostrade dovrebbe far risparmiare tempo e soldi anche a chi le utilizza ,per il tempo credo che non ci siano problemi per i soldi ,non so come si possa dar torto a Grillo???

  407. g . corti

    x massimo carboni

    non sto facendo una distinzione fra socialismo o capitalismo

    voglio solo dire che alcuni beni ( di prima neccessità – fondamentali per il cittadino) non devono essere posseduti e gestiti da privati italiani o stranieri, ma appartengono alla collettività e quindi devono essere gestiti dallo stato al PREZZO di COSTO .

    Quando esisteva la gloriosa SIP con 200 lire parlavo al telefono anche per una giornata intera ……….

    Inoltre le aziende erano denominati ” ENTI ” proprio perchè non soggette alla logica del profitto.

    STATALIZZARE è la soluzione, diffidare di chi vuole PRIVATIZZARE ; al di là del coloe politico.

  408. paolo ledda

    a proposito di autostrade e di telepass…
    ti sembra corretto che nella fattura che arriva dalla società autostrade non compaiano gli effettivi transiti dettagliati con il relativo costo ma soltanto il numero dei passaggi con il totale? Per conoscere i dettagli devo consultarli su internet!
    un saluto e..continua così !!

  409. fabio tassi

    GRAZIE BEPPE PER AVER PARLATO DELLA MILANO-TORINO. E’ DUE ANNI CHE MI STA DISTRUGGENDO LE PAL.E E FACENDO RISCHIARE LA VITA (SOPRATTUTTO D’INVERNO CON LA NEBBIA)

  410. simonetta machiavelli

    @Mauro Capoleoni il 16.08.05 13:16

    Caro Mauro, volevo solo segnalare il VALORE SOCIALE DEL LAVORO che ormai si e’ perso. Sai bene che non li riconvertirebbero ;-))) Io mi immedesimo un po’ in questi casellanti, padri di famiglia, un lavoro forse che non e’ stimolante ne’ sociale per alcuni, anzi li fanno sentire di peso in quanto le file, a volte e’ vero, sono da imputarsi a loro. Pero’ pongo alla tua attenzione quanto ci mette la sbarra ad alzarsi, dopo che il tizio preme ok, fateci caso. Anche quando pagate ai distributori automatici, no telepass, da quando vi dice grazie a quando si alza la sbarra c’e’ del tempo, 5/10 secondi? Moltiplichiamoli per il traffico. ;-))) Quello che una volta mi venne in mente e’ che forse molti non vorrebbero piu’ fare questo lavoro, noioso per certi versi perche’ se non c’e’ molto traffico, forse ci si anoia, avevo pensato allora che questo tipo di lavoro “noioso”, potesse essere fatto dagli studenti, dagli universitari per mantenersi agli studi, per aiutare le loro famiglie a pagare le tasse, cosi’ se non c’era traffico potevano approfondire i loro studi. Non voglio aiutare nessuno ad avere il posticino fisso, non vorrei pero’ che non vi fossero piu’ posti fissi. Il 34% della forza lavoro espressa oggi nel nostro paese e’ a tempo determinato. Contratti a termine, riduzione contributiva, privilegi per le aziende di discrimarti per come sei, non ti rinnovano il contratto e se non lo fanno perche’ hanno scoperto che sei bianco, rosso, giallo, buddista etc. non puoi appellarti a niente. Un’occupazione a tempo indeterminato e’ una ricchezza di e per tutti a fronte di un costo. Teorie economiche parlano addirittura che quando lo Stato e’ in deficit dovrebbe fare grosse opere pubbliche per dare piu’ lavoro ed avere un entrata sicura che aumenti il gettitto delle tasse, non la percentuale. Altre teorie dicono altro, pero’ nella non tutela del posticino fisso, non si sa come QUELLI non riusciamo a scalzarli. ;-))) Ti ringrazio.

  411. andrea mantero

    @simonetta

    Sulle Coop, soprattutto in questo periodo, si possono dire molte cose..ma non vorrei correre il rischio di scivolare nella propaganda o peggio nella pubblicità (visto che ci lavoro per chi non ha letto il post di prima) dico solo che come tutte le strutture complesse ci sono molte anime, c’è quella spavalda e aggressiva, ma c’è n’è ancora una, ben viva, fatta di valori, solidarietà e rispetto per le persone. Un esempio: i controlli sui fornitori dei prodotti a marchio sono fatti anche per verificare il rispetto dei diritti umani dei dipendenti in paesi con regimi dittatoriali..o il non utilizzo del lavoro minorile come per il “palloni etici”…poi è vero si vendono anche i prodotti Coca Cola e Nestlè..ma credo che ciò rappresenti anche le contaddizioni della nostra epoca, sta anche a noi consumatori cittadini selezionare i prodotti che contengono oltre ad un buon sapore, anche rispetto dell’uomo e dell’ambiente…questo vuol dire “votare” mentre si fa la spesa…perchè se io evito di comprare gli ananas Delmonte intervengo sui diritti dei lavoratori in Nigeria…e intervengo anche sulle politiche di posizionamento a scaffale dei supermercato e quindi favorisco l’emergere di un consumo responsabile etc etc..

  412. alessandro piarulli

    Caro Beppe, nn ho ben capito se il diritto al riborso dovuto al degrado del servizio offerto (vedasi i lavori in corso) sia una cosa reale o una cosa che dovrebbe essere. Vorrei saperlo perche per ben 3 anni ho percorso la CISA inpiegando mediamente un’ ora in piu del normale a causa dei continui lavori in corso.
    P.S.: avevo mandato una mail anche a striscia la notizia in quanto alcune gallerie , a causa dei lavori in corso, venivano utilizzate da entrambi i sensi di marcia con la conseguenza che la visibilità era ridotta a causa della mancaa aerazione dei gas di scarico degli automezzi..

  413. Marco Pigliapoco

    Ciao Beppe
    Ciao Simonetta Machiavelli
    Ciao a tutti
    Io a fare questa Repubblica ci sto sul serio.
    Marco.

  414. Fabrizio Vanni

    Entro al casello di Firenze: c’e’ un po’ di coda per entrare. Non ci faccio troppo caso, i caselli sono spesso un collo di bottiglia. Passo il casello e … SONO IN CODA ! un’ora di ferma-riparti con velocita’ media di circa 2 Km/h

    Ma dico, non potevano chiudere il casello ? bastava mettere un cartello con scritto: “incidente a 2 Km dal casello, si consiglia strada alternativa”
    In un paese civile sarebbe successo questo.
    Ma in Italia la parola “CLIENTE” si traduce con “A SERVIZIO”

    Sono “a servizio” delle autostrade, sono “a servizio” delle televisioni, delle compagnie telefoniche, di quelle assicurative, dei commercianti di ortaggi, dei petrolieri …

    non ce la faccio piu’

    Rispondendo ad un commento precedente: non credo che in generale “privatizzazione” equivalga a “male”.
    Il fatto e’ che queste nostre privatizzazioni (nostre ? ma quando mai ? io non ho mai voluto che autostrade e telecom venissero privatizzate a questo modo) dicevo, queste privatizzazioni sono nefaste in quanto privatizzano soltanto un monopolio.
    Quando non c’e’ concorrenza, il privato non si sbatte, si limita a batter cassa muovendo appena appena le chiappe: ogni tanto per far finta di lavorare e giustificare la concessione, ogni tanto solo per scorreggiare.

  415. massimiliano monti

    @ Mario

    “Perchè le corsie riservate al telepass, non iniziano 1 o 2 km. prima della barriera dove si paga?? ”

    Perchè sarebbero comunque occupate dalle più numerose categorie di automobilisti: furbi e rimbambiti.

  416. Mauro Capoleoni

    Sempre x Simonetta

    Riguardo alla tua osservazione che il telepass ruba posti di lavoro voglio però aggiungere che l’Italia è piena di posti di lavoro che non producono benessere. I casellanti inoltre producono malessere in quanto sono la causa di file interminabili al casello. Più che un servizio sono una specie di disservizio.
    Se i casellanti venissero convertiti in infermieri, pompieri, finanzieri o in altri mestieri “UTILI” ci guadagneremmo tutti. La logica del posto fisso a basso livello professionale è quella che ci sta facendo fallire tutti.
    Ti faccio notare che in Italia c’è molta gente che pur producendo beni materiali ed idee innovative nelle aziende (in genere ingegneri sottopagati rispetto ai colleghi occidentali) percepisce stipendi da fame e rischia di perdere il posto tutti i giorni. La logica di aiutare a tutti i costi i nostri vecchi compagni di scuola solitamente meno bravi ad avere quel posticino fisso sta avvicinando l’Italia all’Argentina

  417. Massimo Carboni

    @g.corti

    In realta’ la privatizzazione nn sarebbe neanche un male, se ad essa corrispondesse un VERO sistema concorrenziale.

    Certamente pero’ nel caso Italia, vera’ dicotomia MONDIALE, chi ha la concessione del servizio (per grazia ricevuta), per esempio la gestione della strada, ti fa anche pagare il servizio stesso, a prezzo maggiorato s’intende, ovvero nn ci perde.

    Da un monopolio statale (molto discutibile) si e’ passati ad un monopolio privato. O oligarchia, se proprio vogliamo essere buoni.
    Il sistema di connivenza politica e’ vecchio come il mondo, tutte le nostre societa’ di capitali, parlo dell’Italia, o cmq quelle derivate da esse, bene o male si rifanno ai primi del ‘900 se nn addirittura all’epoca del fascismo (cambia poco alla fine), e difatti la stessa natura gerarchica delle stesse societa’ lo dimostra (certo noi lavoratori siamo tutelati, chi + chi meno, ma ultimamente purtroppo molto meno …).

    Fa specie che in Italia siamo abituati ormai da troppo, tanto tempo a questa situazione. E non si e’ ancora cambiato nulla (se non a favore dei soliti gruppi, anche se riverniciati nella facciata)

    Piu’ che votare balene bianche varie e tricolori rivisti non siamo riusciti a fare. E anche sul versante rosso discutiamone.

  418. Marina Arzedi

    Preciserei che il budget non è il “risultato aziendale” ma un “bilancio preventivo”.

  419. simonetta machiavelli

    @ andrea mantero il 16.08.05 12:50

    Caro Andrea, volevo dire dei supermercati che se non hai soldi per pagare non possono farti credito, questo rispetto al negoziante sotto casa. Tutto qui. I grossi centri, per lo meno quelli che abbiamo a Roma disloscati sul raccordo alcuni, Ipermondo, Granai etc. Sono centri ommerciali dove trovi tutto, orefoceria, elettrodomestici, giocattoli, in questo caso un operatore e’ trainante per l’altro. Se vedi un qualcosa che magari costa 10/15 euro in piu’, (calcolando che sono 15.000 delle veccie lire ;-))) ) Se solo pensi di dover riattraversare Roma, etc. la compri anche se sai che non hai risparmiato. Nel merito delle Coop, invece ti domando aiuto, a me risulta che l’idea con la quale esse siano nate e’ di tutto rispetto, encomiabile e’ valida. Mi e’ stato detto poi, ed anche Grillo lo afferma in un suo spettacolo, che le Coop. nata come cooperative dall’unione di piccoli produttori a loro volta hanno rivolto nei confronti di questi piccoli produttori leggi di mercato, quali pagare a120 giorni, scartare alune merci etc. Quindi le Coop. si sole che nel tempo si e’ modificata poi la politica;-))) delle Coop. Graize

  420. Massimo Carboni

    @Cinzia Federici

    Ecco un piccolo passo !!!
    Se un po’ tutti si facesse cosi, quando si puo’ chiaramente, il portafoglio di “lorsignori” sarebbe meno gonfio.
    Qualche problema in + se lo porrebbero, poco ma sicuro.

  421. g.corti

    x tutti

    credo che la situazione dei SERVIZI in generale sia peggiorata quando si sono introdotte in le PRIVATIZZAZIONI .

    In sostanza lo STATO svende ( perchè in realtà svende) pezzi di aziende che amministrano beni di prima necessità (COMUNICAZIONI, ENERGIA, VIABILITA’, Istruzione ecc), gettando i BENI stessi in mano agli azionisti che, se piccoli non contano un cazzo , se grandi mirano al solo PROFITTO.

    Quindi il bene passa dalla categoria di servizio per i cittadini a bene di consume che deve produrre un utile all’azionista.

    Chiaramente i prezzi sono maggiorati e per ridurre i costi la qualità scende.

    Alla faccia di quanti sostengono che la privatizzazione crea competizione quindi miglioria generale del bene .

    STOLTI …..

  422. Cinzia Federici

    E’ da un anno che se trovo code sull’autostrada o lavori in corso che rallentano, mi rifiuto di pagare il pedaggio, esco alla prima uscita possibile e faccio colli, passi e strade statali. Ci metto di più però guadagno in salute e rischio meno di avere tamponamenti. Restare in coda ore e ore e pericoloso.

  423. valeria vaccari

    la soluzione per le autostrade dovrebbe essere un abbonamento
    annuale fisso uguale per tutti (come in svizzera) visibile con
    contrassegno sul parabrezza, chi fosse sorpreso fare il furbo
    ovvero viaggiare senza abbonamento, la multa dovrebbe essere enorme. I casellanti non rimmarrebbero senza lavoro poichè possono essere riciclati per le seguenti funzioni:
    – vendita degli abbonamenti stessi in opportuni siti
    – controllori autorizzati alla verifica (casuale) degli abbonamenti
    per es. nelle soste grill, etc
    – esecutori materiali dei lavori di manutenzione e altro
    senza più ricorrere a ditte esterne in appalto.
    Da ultimo: al termine di tratti particolarmente funestati da lunghi lavori in corso o disagiati per altro qualsiasi motivo
    gli ex-casellanti dovrebbero fornire dei buoni di risarcimento
    che cumulati potranno servire per l’acquisto di nuovi abbonamenti oppure spendibili nei grill.

  424. andrea mantero

    Scusate sono in controtendenza sulla Machiavelli.
    A parte che forse è tra i più conosciuti di questo Blog (e quindi le sue tecniche di comunicazione funzionano eccome..) poi, mi ripeto…vale la pena leggere quello che scrive anche se non si è d’accordo (es. io lavoro alla Coop e non sono assolutamente d’accordo sul fatto che i supermercati abbiano cancellato la cultura della solidarietà, se hai tempo ti spiego)! prendete 15 minuti di libertà e andate in fondo, almeno una volta..va bene la sintesi ma non dobbiamo essere superficiali..e poi non c’è niente fuori tema, c’è il testo e c’è il contesto che è ugualmente importante per comprendere la realtà c’è il quadro e c’è la cornice che è ugualmente importante per leggere in modo interessato i VS commenti..se tutti fossero tecnicissimi e strettamente riferiti al tema della discussione sai cheppalle……

  425. Massimo Carboni

    @Pino Caddeo


    Quando avremo versato il latte e sarà troppo tardi allora ci muoveremo per ricominciare tutto da capo e raggiungere nuovamente il benessere.

    Secondo me dovremmo farlo prima, con piccoli passi, e ne frattempo dissetarci con il latte 😀

    Giorni fa in molti si era d’accordo sul fatto che appunto la politica dei piccoli passi e’ quella + pagante.
    Iniziamo con un po’ di controinformazione, con l’instillazione del dubbio nella gente, tra amici (per quanto complicato, lo dico per primo) discutiaamo di quello che succede, facciamo un po’ di cultura etica, anche un poco.

    Se nn si inizia almeno noi.
    Non c’e’ bisogno (non ancora almeno) di fare nuobi partiti, girotondi, plenarie.
    Solo + consapevolezza del fatto che il sistema attualmente ep questo, nn l’abbiamo scelto certamente noi, ma possiamo cambiarlo se vogliamo. Come ?
    Toccandogli il portafoglio. Compriamo il latte che berremo da produttori locali, tanto per iniziare.


    Da quel poco che ho studiato solo le rivoluzioni hanno cambiato qualcosa nel mondo.

    Vero, ma le rivoluzioni, quelle passate, costano. Tu pensi che come popolo siamo gia’ pronti ? Permettimi qualche dubbio, come popolo ancora nn abbiamooraggiunto tale consapevolezza, spiace dirlo ma e’ cosi’.

    Iniziamo con un basso profilo, altro nn possiamo fare. Facendo massa.
    In fondo e’ quello che ci dicono tutti di fare, da Grillo a Rossi (Paolo). Per non stare a scomodare Chomsky e compagnia, chiaramente.

  426. Rosario Pisanò

    Vorrei approfittarne per sottolineare che la Torino-Milano è davvero pericolosa, per chi non è pratico e la percorre per le prime volte rischia di ammazzarsi.. (esperienza personale) la strada è tutta cunette, ribassi e curve improvvise.. infine la sera da milano a torino nel tratto vicino torino le luci catadiottriche al lato della strada sono praticamente invisibili e non si vedono i muri rischiando davvero lo schianto.. ma quando c… la finiscono?

    Per il prezzo poi il pedaggio lo fanno pagare da chivasso in poi, ma cmq è sempre alto anzi al contrario dovrebbero dare l’indennità di rischio ai “clienti” perchè è veramente pericolosa quella strada!!

    Autostrade SPA di merda!! Ed usurpatrici!!

  427. Pino Caddeo

    @Massimo Carboni

    >E ricordiamocelo tutti, le rivoluzioni, di >qualunque tipo, non partono mai dall’alto.
    >Ergo, se aspettiamo che il sig. Benetton di >turno ci venga incontro, possiamo aspettare >milleni.
    >Confido in qualche alieno(spero onesto :-D)

    Non solo Il sign. Benetton ma neanche il vicino del piano di sotto che sta come noi o peggio. Questo perché semplicemente perché ancora non c’è lo stimolo e perché ancora in una qualche maniera si riesce a campà!

    Quando avremo versato il latte e sarà troppo tardi allora ci muoveremo per ricominciare tutto da capo e raggiungere nuovamente il benessere.

    Da quel poco che ho studiato solo le rivoluzioni hanno cambiato qualcosa nel mondo.

    Pino
    http://www.visurnet.com

  428. Massimo Carboni

    Seh vabbeh, molto spesso,qualche volta .. oggi anche gli ossimori uso 😀 Scusate ancora, almeno il concetto spero di averlo trasmesso 😀

  429. Massimo Carboni

    Ricordo che quando vivevo in Lombardia per lavoro, non + tardi di 3 anni fa badate bene, molto spesso, dato che lavoravo a Mmlano ma vivevo tra Bergamo e Brescia (cause di forza maggiore …) qualche volta non usavo i mezzi pubblici e andavo al lavoro in auto. Circa 70km.

    Avrei voluto il Telepass. Avrei …
    Chiesi, non si poteva “noleggiare” ne con carta di credito, ne con bancomat
    Solo con RIBA su conto corrente bancario … e la banca doveva essere convenzionata. Ovviamente la mia nn lo era (legge di Murphy :-D)
    Soluzione, cambiare banca, secondo la societa’ Autostrade (era gia’ di Benetton ed a quei tempi c’era anche la BLU, ve la ricordate alneno un poco 😀 )

    Secondo voi cosa ho fatto ? 😀

  430. alessandro ginesi

    …tutti pronti a beccare gli errori insignificanti del prossimo….
    tornando al punto: in effetti adesso l’outsourcing sulle tasche dei clienti e’ di gran moda.
    ma prima o poi qualcuno se ne accorgera’ (vedi costo ebanking, telepass, e in genere tutto il terziario).
    a meno che non si stia entrando in un nuovo tipo di mercato che dovra’ per forza di cose funzionare in questo modo, dando un valore passivo anche al lavoro svolto dal cliente direttamente…
    fate una prova: andate in agenzia di viaggi, fatevi fare un preventivo e vedrete che in confronto, lo stesso viaggio venduto su internet costa di piu’…
    non lavori tu, ti fanno il conto e puoi anche chiedere lo sconto
    …ma penza!

  431. mario donegà

    Hai ragione! Io la penso come te: ma perchè devo pagare il Telepass quando serve a te società autostrade per ridurre i costi!
    Il telepass dovrebbe essere fornito gratuitamente, è uno strumento oramai necessario e contribuisce a evitare incidenti ( – code = – incidenti).
    Perchè il ministro di turno non interviene e “consiglia” a soc. autostrade di distribuire a chiunque ne faccia domanda di un telepass gratuito?
    E magari “consiglia” anche di creare un bollino per i turisti stranieri – di tipo elettronico leggibile dagli stessi impianti telepass – acquistabile presso le aree di servizio a ridosso dei confini?
    Il ministro dovrebbe intervenire perchè è un problema di ordine pubblico: quanto costa la protezione civile che va a portare acqua agli “inscatolati” fermi sotto il solleone solo perchè devono pagare?
    Perchè le corsie riservate al telepass, non iniziano 1 o 2 km. prima della barriera dove si paga??
    ciao a tutti

  432. Massimo Carboni

    Scusate i typos, evidentemente oggi sono dislessico nelle dita 😀

  433. Massimo Carboni

    @Luca Bacilieri

    Come gia’ detto, e’ una storia che si ripete.
    In tutti i settori di pubblica utilita’, dalle telecomunicazioni, all’energia, fino alle ibfrastrutture siamo e saremo sempre in regime di monopolio, mascherato da concessione statale, o da “presunto” libero mercato.

    Devo forse ricordare la SADE ? O La SIP ? O le FS ? E ce ne sarebbero molte altre

    Ditemi, per favore, cosa e’ cambiato.

    E tutto un gigantesto sofismo, l’ho detto.

    E ricordiamocelo tutti, le rivoluzioni, di qualunque tipo, non partono mai dall’alto.
    Ergo, se aspettiamo che il sig. Benetton di turno ci venga incontro, possiamo aspettare milleni.
    Confido in qualche alieno(spero onesto :-D)

  434. Stefano Crema

    Sul fatto che chi usa il Telepass paghi di più anziche nò il fatto non mi sorprende neppure un pò, nella zona in cui abito c’e’ un distributore di benzina che quando alla sera chiude e mette le pompe in modalità self-service aumenta il prezzo della benzina, perchè secondo il gestore fornisce un servizio e ti permette di fare benzina anche di notte, lui è a casa a dormire, il suo distributore funziona in automatico e lui guadagna pure di più perchè dormendo ti fornisce un servizio e qui una bestemmia tonante ci starebbe benissimo.

    Sono rimasto un pò indietro con i post Beppe, sono stato in ferie, parto sempre dal presupposto che se devo pagare di più per essere trattato di merda in qualche località italiana preferisco andarmene dall’altra parte del mondo e spendere la stessa cifra ma vedere posti nuovi, diversi e magari più belli.
    Quest’anno sono andato in messico, che dire, sono rimasto piuttosto deluso, la globalizzazione sta imperversando anche li e il consumismo ha steso le sue ali anche sul golfo del messico, cancun è diventata una seconda acapulco dove arrivano yankee pieni di dollari e fanno perdere la testa ai messicani che cominciano ad avere le pupille a forma di dollaro.
    Purtroppo stanno acquisendo anche i difetti degli americani, obesità sguardo vacuo e bovino da troppi cheeseburger patatine e ketchup e sono convinti che fare colazione con uova strapazzate e pancetta sia una tradizione maya.
    Mi fanno decisamente pena, anche perchè hanno preso un’aria svaccata e furba che fa pensare ai peggiori quartieri napoletani.
    Nel Chiapas dove la povertà argina ancora un pò l’invadenza della televisione l’effetto della globalizzazione si sente un pò meno, ma anche da quelle parti si cominciano a vedere parabole spuntare sui tetti delle capanne che creeranno bisogni inutili.
    Ho avuto anche l’impressione che la TV locale stia cercando di smantellare l’identità religiosa della gente, non che da quelle parti la religione cattolica abbia fatto un granchè bene, viste le stragi di maya perpetrate dai religiosi arrivati con gli spagnoli, per convincerli a convertirsi alla religione cristiana cattolica.
    La smantellazione della religiosità di quel popolo servirà ad introdurre l’unico vero dio di questa era, il denaro.

    Stefano

  435. Luca Bacilieri

    La soluzione sarebbe secondo me finirla con le concessioni statali sulle autostrade.
    Il motivo per cui sono aperti in continuazione cantieri è solo perche cosi le soc. autostrade possono dimostrare spese e ottenere altri anni di concessioni sui pedaggi dallo stato, che altrimenti non dovremmo pagare!
    Le autostrade, infatti sono un bene demaniale, dello stato, che quindi non può essere venduto, come le spiaggie, ma solo dato in concessione.
    L’idea orignale dello stato era di eliminare le spese per la manutenzione delle autostrade, non certo quello di ingrossare le fila di società parassite come lo sono le societa autostrade!Riappropriamoci di cio che è nostro! riprendiamoci le nostre autostrade!!

  436. Pino Caddeo

    @Masismo Carboni

    >Cmq, fidati, c’e’ di peggio …

    Spero di no 🙂

    In una strada che percorro spesso figurati chè c’è un limite di velocità di 5 KM/ora per come è dissestata.

    Immagino che il problema sia un pò in tutta Italia, comunque è vergognoso veramente!

    Pino
    http://www.visurnet.com

  437. Marco Sanchioni

    Dio mio!

    Le autostrade!

    Che sciagura!

    Mai che faccia un viaggio senza una fila, un cantiere…

    Ma ci sentiranno da qui?

    Sembra che fare la VOCE GROSSA in Italia per queste cose serva a poco.

    Neanche con la trasmissione “Report” mi sembra si sia ottenuto nulla, neanche un po’ di indignazione da parte della gente.

    Noi continuiamo a credere che sia possibile cambiare le cose!

    Un abbraccio a tutti

    Marco

  438. Massimo Carboni

    @Pino Caddeo

    Eh si mo non esageriamo 😀

    Le strade le abbiamo, anche se nn curatissime e’ vero, autostrade no (ma ancora per poco vedrai che appena dovranno mungere ti compare un casello per capoluogo nella SS 131, vedrai …)

    Cmq, fidati, c’e’ di peggio …

  439. Ireneo Gerosa

    Quello che Simonetta ha scritto, è un Poema di Etica sociale, una vera base esistenziale, un Utopia se paragonato a quanto stiamo tutti vivendo.
    Avrei tante cose da dire ma , devo constatare che Simonetta ha scritto quello che è il mio pensiero .
    Questa, è la prima volta che una lettera su questo e altri “siti Blog” (ormai sono numerosissimi)mi fa un effetto tale che…
    Ho messo tra i miei Preferiti, questa pagina , proprio per tornare a leggerla e meditarla quotidianamente, ogni volta che ne avrò la possibilità.
    Peccato che i “MANCATI-NOSTRI- RAPPRESENTANTI(?)
    (Montecitorio-Palazzo Chigi e altri)non leggano questo importantissimo scritto di Simonetta:forse, per qualcuno “di loro”, vi sarebbe da riflettere e magari, dimettersi!
    Per chiudere: mi fa immenso piacere sapere che nella nostra Italia, vi siano persone come Colei che ha inviato questa Vera Costituzione…

  440. Mauro Capoleoni

    @simonetta

    scusami tu. L’invito a prendere un drink rimane 🙂

  441. Pino Caddeo

    Eh che è sto telepass?

    Se non volete pagare il telepass venite in Sardegna!

    Niente Autostrade, niente Super strade….niente strade!!

    Pino
    http://www.visurnet.com

  442. Loris Moretti

    Ma si dai….facciamo tutto via telematica allo stesso prezzo.
    Paghiamoci il bollo della macchina, usiamo il telepass, ricarichiamo il cellulare senza la scheda “sgancia & gratta” al bancomat o direttamente su web e/o carta di credito e continuiamo a pagare le commissioni però.
    Sennò sta “povera” gente come magna?
    Usiamo l’home banking.
    Salviamo le foreste.
    Nel frattempo, però, andiamo anche leggermente “del c..o” (si dice bancarotta, ma fa meno fine 😛 ) a furia di pagare per servizi che NON abbiamo o che paghiamo sempre più cari.

    Conseguenze:
    Via i casellanti (qualke decina di migliaia di posti di lavoro in meno)
    Via i bancari (tanto anke se qualcuno resta a casa, con le 16 mensilità prese per una vita, può pure sopravvivere)
    Via tutti.
    Mah….

    p.s.
    Manco farlo apposta, stamattina guardavo il sito dell’aci per il pagamento di sto ***** di bollo.
    La Provincia Autonoma di Bolzano ha il concorso “click&win”.
    Paghi on line e ti “bekki” un premio.
    La visita per un anno a spese tue di vitto e alloggio dell’impiegata che è rimasta senza lavoro allo sportello Aci di Bolzano?
    Na roba tipo J. Travolta con la gabbietta dell’uccello che gira per casa?
    Bah….

  443. Luca Pirazzoli

    questo succede perchè le autostrade sono un monopolio strutturale: non c’è concorrenza. Mentre quando erano pubbliche i disagi erano sopportabili consapevoli dell’incasso statale, e quindi della collettività, ora con le privatizzazioni (ricordate i cori dei politici sulla fantomatica efficienza dei privati…)tutto ciò è diventato insopportabile! Mandiamoli a casa!

  444. Carlo Cambedda

    Ciao Beppe!
    Innanzi tutto complimenti per il blog!
    Io trovo la genstione delle strade e autostrade assolutamente vergognosa.
    Alcuni tratti sono carissimi (per esempio la nostra “cara” liguria) e presentano dei tratti che a malapena possono essere considerate strade a scorrimento veloce tanto meno autostrade. Il tratto”metropolitano” di Genova per esempio è stretto, pieno di curve che bisognetrebbe essere Shumacher per non piantarsi o andare ai 60 Km/h e condizioni di manutenzione incredibili.
    Nononstante tutto ciò continuano ad essere tra i più cari tratti autostradali, ma è mai possibile?
    La settimana scorsa è capitato l’ennesimo incidente sul viadotto Morandi croce e “delizia”(??!!!) della suddetta tratta. Vero è che l’autista del camion, che ribaltandosi ha isolato genova per 10 ore, andava troppo veloce, ma l’immissione dove è accaduto l’incidente è pericolosa e senza visuale e il ponte ha due corsie per senso di marcia ed è sprovvisto di quella di emergenza.
    Come è possibile che si parli tanto di sicurezza stradale, si tartassino gli automobilisti con pedaggi incredibili (7,80 € genova albenga, cioè 70Km) e multe per eccesso di velocità e poi si lascino agibili tali orrori?Bah.

  445. simonetta machiavelli

    Cari amici mi scuso per i miei post kilometrici, l’immediatezza e’ giusta se fossimo tutti convinti ad esempio di dover andare a BARI partendo da FIRENZE, sarebbe facile, non ci credo molto ;-))), ma sarebbe piu’ facile in quanto le strade sono quelle…. si puo’ privileggiare in base al tempo l’autostrada o il paesaggio. Dal momento pero’ che in questo viaggio Italia, siamo molti e l’italia e’ grande ho l’impressione che quando ci si trova d’accordo si pensa subito che l’altro sia daccordo non solo sulla localita’ da raggiungersi ma anche dia per scontato che l’atro sia daccordo con la strada. Io mi permetto di dire il viaggio e la strada tanto da non essere fraintesa, ne accomunata per “errore” Nessuno dice che vadano letti nel preciso momento che trovo quel post sui commenti, di alcuni io li copio ‘ l’incollo su di un documento word per rileggerli con calma nel loro parlare, certo sono pendolare, non voglio con questo suggerire niente, assolutamente. Grazie a tutti

  446. carlo franzelli

    per non parlare dei costi degli autogrill, sono un indecenza 1 euro per una bottiglietta di acqua, 1,50 euro per una lattina di coca-cola, 2 euro per una bottiglietta di gatorade. E poi vendono così tante cazzate che credo nessuno prenda mai. Mi hanno mercificato anche il ristoro? Per non parlare dei costi, 1,60 per fare 40 km (mi sembra di ricordare).. robe da pazzi

  447. Massimo Carboni

    @antonio gerace


    io stabilirei la durata massima per l’apertura dei cantieri e per la loro lunghezza, quando viene superata addio pedaggio, si va gratis.

    Come nella Salerno-Reggio ? 😀

    In ogni caso tutti i lavori per legge _devono_ avere una data di conclusione.
    Ma sai, varianti, varianti su varianti, imprevisti …. e’ solo fittizia (in italia eh) la data di conclusione.

    E fino a quando ci sara’ un monopolio de-facto, lo Stato sara’ connivente.
    La storia insegna, nulla e’ cambiato dal dopoguerra ad oggi, se non in maniera sofistica 😀

  448. Matteo Riccardo Zema

    Forse c’entra poco con l’argomento lanciato da Beppe, ma quando si parla di autostrade io penso subito ai tir e a chi li guida. Lungi da me il colpevolizzare tutti i camionisti. Ma per 5 anni ho fatto Roma – Reggio Calabria ogni 7 giorni e ne ho viste di cotte e di crude. Intanto ho calcolato una presenza del 75% di mezzi pesanti in ogni incidente incontrato; viaggiando sui 120 orari ho subìto sorpassi da camion pure incazzati e strombazzanti perchè mi levassi alla svelta dai c..ni; ho visto sorpassi a tre fra tir giganteschi, incuranti del traffico intorno a loro; ho visto (e poi un amico figlio di camionista me lo ha confermato: fanno tutti così)camionisti non rallentare minimamente per non perdere la velocità di crociera fin lì raggiunta faticosamente, a discapito di chi gli si trova davanti. Per non parlare dei costi di gestione dei trasporti su gomma, che naturalmente gravano tutti sui consumatori: lo sapevate, ad esempio, che per traghettare da Villa S. Giovanni a Messina un mezzo pesante arriva a pagare anche 200 euro? E lo sapevate che solo i migliori e più moderni camion riescono a fare 2 km con un litro? Ma stiamo scherzando? Ci portiamo ancora appresso le conseguenze di una scelta politica sciagurata di anni fa, quando venne penalizzato il trasporto su rotaia; e siamo invasi dai camion, che DEVONO consumare petrolio per la gioia di pochi e per la disgrazia di molti (ma questo potrebbe essere il motto dell’Italia di oggi), che inquinano quanto dieci auto, che intasano le autostrade, che ci fanno pagare le albicocche al mercato 30 volte di più.

  449. emiliano spinozzi

    Voglio dire qualcosa sul trasporto aereo.
    Sono d’accordo con te che il costo dei biglietti
    di linea sono troppo alti, ma al contrario andare a Londra con 25 € mi sebra un pò pochino.
    Parliamoci chiaro non è che la cosa mi faccia schifo ma con quello che costa un aereo ed il
    mantenerlo in volo nel modo più efficente possibile i conti non tornano.
    Ultimamente ne stanno cascando un bel pò mi sembra!

  450. LUCA FANTIN

    A proposito di monopoli tra privati voglio portare nuovamente un esempio che non viene mai degnato di attenzione, forse perchè si tratta di un qualche cosa di meno evidente ma che sottrae dalle tasche di tutti gli italiani che hanno un’auto, una barca di soldi.
    Ci sono infatti accordi di monopolio nel mercato dei ricambi ufficiali delle concessionarie. In pratica una sola azienda e poche altre a secondo dei prodotti, fa un accordo di fornitura in esclusiva con la casa automobilistica di varie parti di ricambio accessori o attrezzature varie per officina, , obbligando i concessionari auto ad acquistare da queste aziende esterne a prezzi doppi o tripli rispetto al normale prezzo di mercato, senza possibilità di contrattazione. In pratica quando si fa un tagliando si paga 2 – 3 volte di più rispetto a un normale meccanico. Cosa provoca questo? Aumento sproporzionato dei prezzi dei pezzi di ricambio originali (magari prodotti in Cina a costi ridicoli e venduti qui con ricarichi mostruosi, e molte volte di originale non hanno proprio nulla, ma se si va a far riparare la macchina altrove si rischia di perdere la garanzia…), distruzione di aziende del settore che non possono lavorare per via di questo monopolio, aumento anche delle assicurazioni le quali non hanno tutti i torti quando dicono che sì, sono calati gli incidenti ma sono aumentati i costi delle riparazioni e dei ricambi a dismisura. (per carità poi hanno anche loro le loro brave responsabilità!!)
    Le case automobilistiche in pratica prendono poi una percentuale sul fatturato di queste aziende, senza muovere un dito. E noi siamo ancora una volta tutti quanti fregati!!!!

  451. antonio gerace

    Il telepass come autovelox…
    io stabilirei la durata massima per l’apertura dei cantieri e per la loro lunghezza, quando viene superata addio pedaggio, si va gratis.
    Inoltre massettata di cemento e sopra materiale antisdrucciolo e drenante invece dell’asfalto. Andate a vedere come si fanno e manutengono le strade all’estero, in Italia quest’accozzaglia di mafiosi che gestisce le strade per decenni ci ha abituato allo schifo che sopportiamo a caro prezzo (economico e di vite umane).

  452. Maurizio Ferrero

    Per Simona Macchiavelli.

    Ciao Simona

    Apprezzo molto la tua voglia di comunicare e di far sentire la tua voce, ma forse hai un pò esagerato… Se io a scuola avessi fatto un tema di tale lunghezza, a prescindere dal suo contenuto, la prof mi avrebbe giudicato positivamente, solo perchè le mancava la voglia di completarne la lettura!!! A parte gli scherzi, il mio consiglio è di essere leggermente più sintetica…

    Saluti

    Poncho76

  453. eurasio mondini

    Simonetta Macchiavelli è molto bello vedere gente appassionata come te che si profonde in riflessioni e in analisi così puntuali. Sei brava brava , questo lo si evince, ma si evince anche che sei un poco ingenua, visto che il tuo messaggio virtuoso verrà letto da pochi, e di quei pochi che , come me, si avventurano nella lettura troveranno alcuni piccoli ma fastidiosi errori di battitura oltre a qualche concetto in forma non esattamente ‘divulgativo’.
    Se vuoi un consiglio sii sintetica (come fa Beppe Grillo) oppure ti ritroverai a parlare col vento…

  454. Salvatore Fatigati

    Aggiungo che forse la colpa è anche un po’ nostra. Se ogni volta che viene rilevato un tale comportamento scorretto da parte di una società, oltrettutto in posizione di monopolista, dovremmo andare sotto alle direzioni regionali e fare una bella manifestazione.
    10, 100, 1000 manifestazioni contemporanee in tutta Italia forse potrebbero cambiare qualcosa. Così ci si dovrebbe comportare anche con la Telecom, per il canone, con l’Enel, per incrementare la percentuale di energia pulita, etc.
    Forse così le notizie uscirebbero fuori!
    Grazie Bebbe, sei un faro nel buio!

  455. Massimo Carboni

    Ricordo che qualche anno fa la parola “utente” cadde in (temporanea) disgrazia.
    Veniva usata a mani piene, ma si _era_ in regime di monopolio.

    Poi arrivo’ il tam-tam del libero mercato, quotazioni in borsa, stock-option, bolla speculativa, new (fuckin’) economy e via cantando 😀

    E diventammo CLIENTI …. eravamo felici vro ? 😀

    Ora si risente sempre + la parola UTENTE …

    Come diceva qualcuno, guardatevi o leggete il contenuto della puntata di Report, se potete.

    Tiolo, manco a farlo apposta, LIBERI MONOPOLI … illuminante.

  456. Alessandro Marocchi

    Io l’altro anno sono stato in vacanza a zurigo, ospitato da mio padre che lavora qui.
    Tutti i lavori stradali e autostradali erano fatti tassativamente la notte, dalle 22:00 a mattina presto.
    Perchè?
    Per non creare problemi al traffico e alle persone.
    Perchè se lo fanno in Svizzera non lo possiamo fare anche noi?
    Perchè qui le persone e i cosidetti clienti non contano niente: devono pagare , ubbidire e stare zitti.
    Perchè non prende piede concretamente in Italia la “causa collettiva” tanto usata in USA?
    Perchè lo stato è retto dalle aziende nelle persone dei politici e devono sempre e comunque difendere i loro interessi.
    L’Italia è un paese in recessione, non solo economica ma anche morale.
    Cominciamo noi stessi a fare qualcosa per migliorarla.
    Qualche semplice esempio?
    1. Non gettiamo sempre tutto quello che abbiamo in mano per terra
    2. Rispettiamo almeno le principali regole stradali senza tentare di uccidere i pedoni o parcheggiare sulle strisce o sui scivoli per i disabili
    3. Se c’è qualcosa che non va denunciamolo alle autorità competenti o alle aziende che non rispettano il giusto rapporto tra azienda e cliente

    E cosi via…

    Se pretendiamo da chi ci governa rigore e onestà anche noi dobbiamo comportarci di conseguenza.
    Mi sono rotto di andare all’estero e vedere che funziona tutto e che tutti rispettano le regole mentre da noi non funziona niente e ognuno fa come gli pare.
    basta

  457. maurizio pierdomenico

    E non finisce qui!
    Leggetevi anche questa str…ta!

    E45, l’Anas: “Trasformarla in autostrada è conveniente per i cittadini e per la sicurezza”
    Il Presidente Pozzi: “Lo studio di prefattibilità e le analisi di traffico hanno dato esito positivo. Per la gestione, società mista con enti locali e soggetti privati”
    Il Senatore Massimo Bonavita: “Costituiamo un Comitato di promozione del progetto di qualificazione della E45″
    Intanto l’Anas è al lavoro per migliorare la sicurezza della sede attuale della E45
    Nel tratto emiliano in corso o programmati lavori per 280 milioni di euro.

    ……………”La volontà di pedaggiare la ‘nuova’ E45, così come altre autostrade e superstrade – ha spiegato Pozzi –, deriva dalla necessità che ha l’Anas di individuare nuove risorse per coprire le ingenti somme necessarie alla manutenzione e alla sicurezza”. Oltre alla E45, Pozzi ha parlato di pedaggiamento anche per la Salerno-Reggio Calabria, l’Asti-Cuneo, il GRA di Roma, la Catania-Siracusa e la E55, ma solo a lavori di ammodernamento ultimati.
    …………”Le comunità locali – ha continuato Pozzi – pagano un prezzo sociale ed ambientale perché offrono il loro territorio all’attraversamento. Un prezzo del quale si deve tenere conto nel momento in cui si stabiliscono non solo le cifre ma anche le modalità di esazione di un pedaggio. Nel 2000 è possibile utilizzare sistemi di pagamento elettronici, ‘virtuali’ nella forma ben inteso, che consentano il pagamento di tariffe senza intervenire con caselli e salvaguardando il diritto alla mobilità gratuita delle popolazioni residenti per tratti designati. E’ quanto l’Anas vuole e deve immaginare soprattutto per le zone montane del cesenate e della Valle del Savio, che non hanno grandi alternative di viabilità locale alla E45″.
    maurizio pierdomenico
    …….che vive sulla E45

    1. Manuele Brizzi

      A proposito delle condizioni disastrate della E45, che peggiora di anno in anno ed ora, nel 2006, ha raggiunto il livello del crollo, ho scritto varie impressioni e resoconti sul mio blog http://www.ventonord.splinder.com., tra i quali quello più recente riguarda le manutenzioni “tampone” effettuate nei punti peggiori ed esclusivamente nei mesi estivi, e che si rivelano del tutto inefficaci.

  458. Andrea Arizzi

    da una vecchia puntata di “report” di raitre si metteva in evidenza come autostrade non ha nessun guadagno a sbrigarsi nei lavori,infatti la legge gli permette di aumentare i pedaggi per finanziare gli stessi lavori che deve fare. ecco spiegato perchè i lavori non finiscono mai e a ogni nuova grande opera che dovrà migliorare la viabilità ,il pedaggio aumenta. quello che non si è capito è perchè bisogna pagare questo sovraprezzo anche in tratti non interessati dai questi lavori.
    inoltre vorrei come al solito sottolineare le porcate fatte dalle banche ,sempre tramite “report” si diceva come esse prestino i soldi ai vari benetton e compagnia bella per fare “le scalate” per acquisire queste aziende,poi si rivalgono sulle aziende appena acquistate che i vari benetton e compagnia bella hanno pensato bene di indebitare rigirandogli il debito del prestito contratto.
    figo nevvero?

  459. Salvatore Fatigati

    Peccato che questa è la realtà e posso tstimoniare in prima persona che nelle università di economia insegnano questo: delocalizzazione, esternalizzazione, etc.
    E’ il capitalismo che è marcio. Lo diceva Marx che la società capitalista sarebbe arrivata al collasso!

  460. simonetta machiavelli

    Caro Grillo, cari amici del Blog,
    in un servizio dlla trasmissione Report si domandava agli utenti : “lei sa di chi sono le austrade?” molti non sapevano rispondere altri della societa’ autostrade. Ebbene Report affermava che la societa’ autostrade e’ di BENETTON, sul sito di tale trasmissione non ho idea se sia ancora possibile vedere il video, pero’ io l’ho visto. Se non e’ possibile il video alcuni pezzi vengono riproposti in formato testo. E’ molto interessante. Concordo con quanti, con tutti, quelli che esprimono disagi, costi, insicurezza etc. Non concordo, personalmente, con coloro, anche Grillo stesso, che affermano che in virtu’ del Telepass si dovrebbe pagare di meno in quanto la societa’ risparmia dei costi di gestione. La societa’ Autostrade Risparmia, LA REPUBBLICA’ ITALIA ha un problema. E vero nell’ottica dell’esssere ormai divenuti tutti imprenditori, ci siamo scordati del VALORE SOCIALE DEL LAVORO. Qualsiasi societa’ riduca il proprio personale nuoce alla nostra societa’ sociale, in quanto saremo sempre meno a pagare le tasse, a fronte di servizi che verranno usufruiti da tutti, come e’ giusto sia, anche dai disoccupati come reputo giusto sia, ma che inequivocabilmente per farvi fronte dovranno necessitare di un aumento di tasse. Non credete? Ed allora il Telepass va bene per chi lo vuole scegliere, sia data la possibilita’ di fare o di non fare questa scelta. Coloro che non la faranno potranno fare la fila al casello, magari nella speranza di veder incrementato un posto di lavoro od un caselo in piu’, cosa che di sicuro non avverra’ con il Telepas, un posto di lavoro in piu’ dico, non una macchina in piu’. Ricordo solo che del Telepass non sappiamo le possibilita’ di espressione di detto mezzo in quanto nessuno ci ha detto quali sono e quali siano quelle non ancora applicate. Faccio un esempio all’ingresso dell’autostrada vengo registrato, e il Telepass mette un suo numero progressivo un codice, quando sono all’uscita dell’autostrada il Telepass riprende quel codice, sa della mia entrata l’ora, il dove, forse potrebbe effettuare un breve calcolo matematico e vedere che (se non mi sono fermato a fare benzina, a prendere un caffe’) i tempi segnalano una velocita’ media di 140 km orari (mi pare ora sia questa la max velocita’ da raggiungersi), ora come viene calcolata la media credo sia ovvio a tutti, cio’ presuppone che si siano avuti eccessi di velocita’ in alcuni tratti. Seguitemi in filosofia di cio’ che voglio dire, magari al momento non faranno niente, quando tutti i caselli avranno il Telepass, proporranno qualche controllo in virtu’ della nostra ed altrui incolumita’. Non credo sia orwelliano pensare questo. Il risparmio a fronte di un posto lavoro e’ un risparmio da un lato ed un aggravio dall’altro. Io so, ma forse mi sbaglio, che per me sarebbe un aggravio. ;-))) Faccio parte dell’altra societa’ dei BENETTON, della NOSTRA SOCIETA’. Grazie

  461. linda cima

    ORAMAI NON ESISTE PIù LA PROTESTA…NON SAI PIù DOVE PRESENTARE LA TUA PROTESTA…ESISTONO I FAMOSI CALL CENTER…OGNI PERSONA CHE TI RISPONDE TI DA DELLE SPIEGAZIONI E INDICAZIONI VAGHE…DIVERSE UNO DALL’ALTRO OPERATORE…IL CLIENTE PER STANCHEZZA PAGA…NON HA ALTRO DA FARE…SE NON RINUNCIARE AL SERVIZIO…UNA TRUFFA IN PIENA REGOLA…FATTA SCIENTIFICAMENTE A TAVOLINO.

  462. Marco Beri

    Per Simonetta Machiavelli:

    Cara Simonetta,
    onestamente non credo che ci sia una sola persona che riuscira` a leggere tutto il tuo post.
    Non lo dico con ironia o fastidio, dico solo che, se vuoi davvero comunicare qualcosa a qualcuno, in questo modo non ci riuscirai.
    Ciao.
    Marco.
    P.S. Se qualcuno vuole smentirmi, lo accetto volentieri, ma rimarrebbe comunque una mosca bianca.

  463. Roddy McCorley

    PER SIMONA MACHIAVELLi

    complimenti per la lunghezza del post(personalmente ne sono rimasto spaventanto e nn l ho letto).

    io di solito leggo solo quelli corti e ben impostati(nn quei blocchi unici senza spazi ne punteggiatura)

    con questo nn voglio dire che nello scrivere in un blog bisogni essere sempre brevi e concisi, pero’ ritengo, soprattutto quando vi sono una miriade di commenti come qui, si dovrebbe privilegiare l immediatezza del messaggio all eleganza e precisione.

    Tiocfaidh ár Lá!( our day will come!)

  464. Luca Gianantoni

    Proprio quello a cui Beppe fa riferimento è uno dei fattori che ci differenzia maggiormente dagli altri paesi ad economia avanzata.
    Nella compravendita degli altri paesi il cliente è la persona da portare al prodotto ma da rispettare in Italia è il tizio da fregare per fare soldi.

  465. Mauro Capoleoni

    Una volta la trasmissione report della rai ha riportato verità agghiaccianti sulla società Autostrade spa. Andatelo a leggerlo sul sito della rai dovrebbe essere se non erro:

    http://www.report.rai.it

    è la puntata sui monopoli. Beppe ti invito a leggere il resoconto della puntata e commentarla li puoi trovare molti altri spunti di discussione.

  466. fabrizio cognigni

    Beppe entra in politica e vedrai che dopo qualche mese diventerai uno di loro.
    Quelli come noi possono solo commentare e sperare che le cose vadano meglio.
    Ho saputo che le autostrade le avrei potute comperare anch’io visto che benetton le paga a rate con gli incassi dei pedaggi, senza quindi aver cacciato una lira.
    sigh
    Al giorno d’oggi cacci 10 Ml di euro corrompi chi di dovere per ricavarne 10 volte tanto.
    E’ quello che fanno i cosiddetti finanzieri d’assalto.
    sigh.
    E poi c’è da dire che i nostri amministratori sono molto a buon mercato, considerando che anche le aziende straniere si “spavaldeggiano” sono in Italia(vedi latte in polvere e medicinali).
    sigh

  467. giorgio giorgi

    siamo alle solite, in questo caso le autostrade, ma anche se parliamo di assicurazioni, di trenitalia, di telefonia o di tutto cio’ che dovrebbe essere regolato da una sana concorrenza ma che di fatto si riduce in accordi piu’ o meno sottobanco tra coloro che dovrebbero attuarla.
    e’ singolare come in italia i soliti noti riescano a stravolgere ( con la sporca connivenza di chi ci governa) anche le leggi di mercato allo scopo di aumentare simultaneamente e proditoriamente le tariffe, e il bello sta’ nel fatto che non devono neanche affrontere il problema della qualita’ dei servizi, non abbiamo scelta perche’ grazie a questi “maneggi” non esiste la concorrenza e dovunque siamo sudditi non fruitori
    ma il colmo della presa per il c…..lo lo dobbiamo subire da trenitalia, infatti alla fine di ogni viaggio puntualmente c’e’ una voce che ci dice: “grazie per aver scelto trenitalia” oltre il danno anche la beffa.
    ciao beppe sei grande!

  468. Mauro Capoleoni

    x Simonetta Machiavelli

    hai davvero scritto tutta quella roba? Dai esci da casa e magari ci prendiamo un drink insieme.

  469. Max Costi

    Sono in autostrada spessissimo per lavoro.
    Il tratto Parma-Bologna è inservibile da anni, per una fantomatica quarta corsia che (ci passo da 5 anni) ancora non capisco dove sarà!

    Il danno economico causato è enorme, il tragitto Reggio Emilia – Bologna si copriva normalmente in 30 minuti (sono 50 km circa), ora è un’incognita.

    Negli ultimi anni ho perso decine di giornate di lavoro per ritardi accumulati in coda (anche di decine di kilometri), senza che nulla mi sia rimborsato sul biglietto che paghi INDIPENDENTEMENTE dalla qualità del servizio.

    Fortunatamente guidando un’automobile posso preferire il tragitto per strada normale, aumentando il traffico sulla circolazione ordinaria, tanto che i sindaci di diversi comuni hanno iniziato un’azione legale per danni contro la società autostrade.

    Spero sia approdata in qualche sede e non sia rimasta una minaccia!

    All’estero la situazione autostrade è talmente diversa che è imbarazzante parlarne, l’emilia uno dei cuori pulsanti dell’economia italiana è semi-paralizzata da 5 anni!

    Max

  470. simonetta machiavelli

    questo post e’ stato scritto da simonetta machiavelli nel rispetto delle liberta’ di ognuno vi avviso che e’ kilometrico, le parole in maiuscolo non sono gridate solo poste in evidenza, mi scuso e vi ringrazio.

    Caro Grillo e cari amici del Blog,
    prendo a pretesto la nascita di questo Blog stesso, che non so datare avendo saputo della sua esitenza dallo spettacolo visto nel mese di maggio a Rieti, per usarlo quale metafora del passaggio dalla monarchia, al fascismo, alla repubblica democratica. Se anche li’ ci siano stati brogli, come viene detto, e’ normale che lo stato in cui ci troviamo ora e’ un ANCHE e non SOLO, dei tanti interrogativi che oggi ci poniamo. Indubbiamente non avevamo ancora acquisito tale scelta come intenti, pensiero ed azioni che la nascita di questa repubblica democratica in quel tempo aggregava a se, e di cui la Costituzione ne DECLARA i contenuti, non recita i contenuti, altrimenti sarebbe paragonabile a qualsiasi pièces teatrale che nelle varie rappresentazioni, ogni attore, a seconda della propria bravura, riesce a trasmettere quale immedesimazione nel personaggio che rappresenta. NOI SIAMO GLI ATTORI! Ognuno di noi in questo Blog individua delle vessazioni, soprusi, fuori tema, censure da imporsi, censori da costituirsi, regole da implementarsi, netiquette e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. La nostra Costituzione, forse, pochi l’hanno letta, molti hanno dovuto studiarla, ma pochi letta (anche chi vi scrive se non fino a qualche anno fa), dicevo che pochi, forse, l’hanno veramente, letta oltre gli articoli, le parole scritte, ovvero nella sua filosofia ispiratrice, dell’anelito da infondersi nella Repubblica Democratica, in cui ogni individuo viene rispettato, contemplato, vive ed e’ vivo e partecipa esprimendo la propria individualita’, alla crescita di questo tesoro che e’ il BENE COMUNE. Io credo, posso sempre sbagliarmi, che la nostra Costituzione non dica cosa si possa fare o non fare, quale espressione individuale e nel suo insieme collettivo, per raggiungere la ricchezza che Essa voleva farci esprimere quale patrimonio gia’ in nostro possesso, ovvero LA VITA. Nata in altri tempi e nata in espressione di altre ricchezze che si volevano affermare, permette a tutti di fare tutto, fermo restando la responsabilita’ da assumersi nel rispondere in prima persona per l’atto che si compie, quale nocumento a quella ricchezza, che essendo patrimonio di tutti per quell’espressione individuale, diviene lesiva ad altri. L’espressione della vita, il suo incommensurabile valore, il benessere di tutti, questa e’ la ricchezza, l’intento, le finalita’ da attuarsi nella progettualita’, nei fini da raggiungersi, nella politica. Il sociale, l’espressione del popolo, ora dei cittadini, era per certi versi il raccolto di quella semina. La Costituzione non e’ cambiata nella sua essenza nel suo principio fondatore. I tempi si’, quelli sono cambiati come e’ naturale sia, ma la Costituzione no. Noi tutti non possiamo individuarvi personali cambiamenti in virtu’ di ignoranza, di interpretazioni di parole e di concetti, di sofismi, ben accetti quest’ultimi se ci riconducono alla fonte, di tempi che cambiano per cui e’ lecito si debbano modernizzare anche alcuni concetti in Essa espressi. Debbono, a mio avviso, attualizzarsi e modernizzarsi ai tempi e con le tecnologie del tempo, rispettare il tempo che viviamo, questo si’, ma non nel rivederne il suo principio ispiratore. Quindi mi permetto, se siete daccordo di suggerire di riappropriarci della nostra ricchezza, della nostra vita, della nostra Costituzione. Indubbiamente il raccolto e’ misero siamo affamati, hanno, abbiamo, buttato dei disserbanti che hanno impoverito il terreno a che non faranno piu’ germogliare semi, che nessuno pianta piu’, neanche quelli portati dal vento. Meglio, quelli a cui permettiamo la crescita sono semi di paura, di divisione, di istinto di conservazione, che il vento porta quale espressione di avvenimenti in altri paesi che hanno lasciato crescere simili piante, potremmo pero’, facendo tesoro della loro esperienza estirparle subito, con la volonta’ di estirparle di nuovo, ad ogni nuova loro ricrescita. Dal momento che ogni nostra riflessione tende all’attestazione di una situazione non condivisa piu’ come ricchezza, ma bensi’ come debito, suggerirei stante le analisi giuste da farsi, come riflessioni proprie ed anche comuni, di tornare ad avere un fulcro comune dal quale ripartire e che ci unisca tutti nell’intento da profondersi per il nostro futuro. Come dicevo in un altro post, l’unione in, e per, un qualcosa di perenne, non ci fara’ mai allontanare l’uno dall’altro, in quanto e’ il credere, il voler realizzare la stessa cosa, il collante che a fronte di punti di vista diversi, per conoscenze ed esperienze, ci potra’ si’, far divergere per un momento, ma con l’approfondimento si ritornera’ sulla strada principale, la vita, la sua qualita’, il futuro per i nostri figli questi sono i beni, le azioni su cui investire, al momento mi sembra siano un’altra Parmalat, un’altra Cirio. Quindi per ritornare alla metafora iniziale di questo blog diciamo che brogli si, o brogli no, si e’ costituita la Repubblica Democratica, IL BLOG. Ora questa Repubblica a coloro che sono rimasti monarchici potra’ non piacere ma non li considero OT, in quanto presenti comunque nel Blog e partecipi alla vita dello stesso. Per coloro che invece sono democratici in spirito di democrazia, ed abbiano calato lo spirito della democrazia nel loro pensiero e nelle loro azioni suggerisco di rispettare il principio fondatore di questo Blog, individuabile nell’ideatore e nel suo realizzatore ovvero Beppe Grillo. Il quale non ha stilato, redatto, articolato e sancito pene nella sua realizzazione, nella sua costituzione, ma bensi’ e’ il suo spirito trasmesso in questa iniziativa a doverci suggerire che vincoli piu’ di tanti non ve ne siano e non se ne abbiano. E’ il suo dire, il suo proporsi attraverso gli spettacoli il nostro prendere atto in spirito di quella che sia la sua Costituzione. Ora, se siamo daccordo che queste premesse che ho fatto siano vere e condivise o condivisibili mi domando in base a che cosa alcuni di noi domandano il rispetto, la netiquette, l’intervento dello staff per qualsivoglia arbitrio, vessazione, liberta’ e democrazia essi ritengano siano state violate, non nel principio fondatore, ma quale limite che gli stessi si impongono ed in quanto tale a loro volta da imporsi. Questo comportamento e’ naturale nella natura umana, e’ comune a tutti noi, io lo faccio, tu lo devi fare; siccome siamo in molti a farlo, tutti lo debbono fare. Forse basterebbe limitarsi di meno, affinche’ dando piu’ cose a noi stessi possiamo permettere di piu’ anche agli altri.;-))) E’ una sorta di trasformazione alchemica anche questa, il piombo in oro, il debito in rendita. Questa nuova Repubblica Democratica, il BLOG, e’ NUOVA, dal momento che al suo interno vi sono anche monarchici, socialisti, esponenti di sinistra, destra con i loro estremi nonche’ di centro, questa Repubblica per vivere ed esprimersi dovra’ rispettare anche la loro espressione, voglio dire: domanda forse regole proprie questa Repubblica? Assolutamente no! Dovendo inglobare a se cosi’ tante sfumature, pensieri, personalita’ individui, PERSONE, diverse per eta’, sesso, religione, esperienze (queste sono le ricchezze i contributi personali al bene comune), lascia che tutti siano liberi e domanda solo di agire con buon senso e di porre in essere scambi, interrelazioni tra le PERSONE per quant’altro accresca e non dilapidi la ricchezza. Mi limiterei pero’ a suggerire di seguire il solo buon senso, proprio di ognuno di noi, quindi diverso in ognuno noi, ed in in virtu’ di queste oscillazioni si possa avere una sorta di equilibrio generale e naturale. Il suggerimento a seguire il solo buon senso e’ rivolto a prendere atto che i tempi ed i modi hanno cambiato, e per certi versi stravolto, alcuni comportamenti e modi di relazionarsi, quindi non farei leva su questi in quanto deformanti, in base ad un passato, di un futuro da costruirsi, a meno che questi rapporti o interazioni degli uni con gli altri non riconducano entrambi i soggetti a prendere atto che, entrambi esistono e che entrambi hanno pari dignita’ nel loro arricchimento del bene comune, del BLOG, piu’ idee, diversi punti di vista, piu’ esperienze a disposizione per analisi tese ad un completamento reciproco, nel rispetto delle proprie individualita’ ed esternazioni. Ed allora il sollecitare la NETIQUETTE e’ rivolto al mezzo che usiamo, ovvero e’ prassi in Internet. . . Sono regole che altri hanno scritto riferite al mezzo che usiamo, il computer. Noi pero’ siamo una Repubblica NUOVA, per comunicare usiamo lo stesso mezzo e’ vero, ma lo spirito ed il buon senso saranno queste la NUOVA NETIQUETTE di questo BLOG, di questa REPUBBLICA. Se ci miglioreremo nei nostri scambi nelle nostre interazioni, nel nostro rapportarci tanto da rispettare REGOLE NON SCRITTE, ma che ci hanno arricchito e che hanno prodotto di fatto miglioramenti in noi, tali che nessuno debba richiamare all’ordine con autorita’, o in autorita’, un altro blogghista, ma potra’ farlo chiunque con una semplice battuta ironica che non generera’ alcun altro inasprimento, ma solo una risposta quale: “scusa, hai ragione, ero distratto, soprapensiero, inquieto per cose personali”; ecco avere una semplice risposta RIFLESSIVA, piuttosto che una sequela di post in cui ci si chiarisce, si dicono i propri sott’intesi, gli equivoci, la natura degli stessi e quant’altro, io credo sarebbe un SUCCESSO, un SUCCESSO DELLA DEMOCRAZIA ed un qualcosa, forse, che tutti domandiamo: COMPRENDERE ED ESSERE COMPRESI (in quanto in vita), nel nostro costruttivo intento, nella nostra buona fede, molto piu’ istintiva come offerta da riceversi di quello che possiamo credere, che non nell’individuare che l’espressione dell’altro sia sempre il peggio che abbia da offrire, da offrirci, ci si stia offrendo. L’aspetto pscicologico dell’autostima sempre piu’ deficitaria in noi quali individui, ci porta a pensare che dal momento che ci consideriamo cosi’ poco ai nostri occhi, chiunque interagisca con noi valga altrettanto poco, sciocco a pensarsi, pero’ vero. Se l’autostima che abbiamo di noi cresce, l’autostima pero’ non l’autoritarismo, crescera’ anche la stima che avremo degli altri. E’ il famoso debito pubblico quello che riproponiamo nei nostri comportamenti piuttosto che la rendita di cittadinanza. Debbito piuttosto che ricchezza. ;-))) Pensateci per un momento, Internet di per se’ ha il pregio di essere il nostro analista, del tutto gratuito, se ognuno di noi sara’ in primis l’analista di se stesso. Per le potenzialita’ che questo mezzo offre ma anche per le sue peculiarita’ esso potra’ divenire un’altra nostra ricchezza, propria di ognuno ma che si unira’ alla ricchezza individuale e partecipera’ al patrimonio di tutti. Parlo solo delle peculiarita’ in quanto e’ questa un’altra ricchezza nascosta che forse non vediamo, e’ il diamante grezzo. Quanti di noi saprebbero riconoscere un diamante grezzo? Io non saprei farlo, li ho visti solo su dei libri di mineralologia. Tutta l’esperienza che qualcuno di voi avra’ nel riconoscere un diamante grezzo, non sara’ possibile trasferirmela, trasmettermela con le sole parole. A meno che io non vi presti attenzione e faccia mia quella vostra esperienza al fine che essa mi completi, mi arricchista, piuttosto che pensare che il vostro fine sia quello di depistarmi dall’individuare un diamante grezzo, perche’ cosi’ io non possa prenderlo e forse potreste prenderlo voi. Anche qui, chi mi dice che vi trovereste voi nel posto dove sono io ora, per raccogliere quel diamante grezzo in mia vece. E se raccogliendolo io, e’ come se l’aveste raccolto anche voi perche’ partecipera’ al BENE COMUNE sara’ a disposizione di tutti, che importanza rivestira’ chi l’abbia trovato. L’importanza sara’ data, forse, dal solo fine di ringraziarlo. Non c’e’ competizione, annullo con il solo pensiero e con le azioni di cui questo non-pensiero sara’ pregno la competizione, indirizzandomi per il gioco comune di squadra, il motto di De Coubertain non e’ che lo si possa prendere a spunto, e rivolgerlo per i soli giochi olimpici. ;-))) Sara’ possibile fruire dell’analista gratuito quando consci del mezzo che usiamo, per come lo usiamo, per i suoi limiti ma anche per la vastita’ di territori e persone a cui possiamo rivolgerci, prendiamo atto di essere di fronte ad uno specchio che non potra’ (verita’ del momento, poi la tecnologia. . .) far altro che riflettere la nostra immagine. Al momento questa comunicazione tra e fra molti, avviene semplicemente scrivendo un testo ed inviandolo all’attenzione di tutti o di coloro che vorranno leggerlo. Ora dal momento che e’ un semplice testo, scritto quindi con le proprieta’ espressive di ognuno, non da scrittori, non da giornalisti, non da sceneggiatori, persone che sanno tramite le parole (non tutti) rivolgersi ai molti, e’ naturale che sia deficitario di regole, di sintassi corrette, di periodi espressi piu’ o meno correttamente, per essere magari comprensivo di qualche errore ortografico, di qualche esposizione lacunosa in quanto appunto scritto nell’ignoranza di ognuno di qualsivoglia REGOLA, o nel rispetto sommario di regole scolastiche dimenticate, presumo che se i nostri testi venissero letti da un professore di italiano, unitamente ad un linguista ed un filologo, saremmo tutti segnalati allo Staff e censurati. ;-))) Loro infatti questi dotti (in senso rispettoso della parola) a difesa della lingua, quale patrimonio comune, consiglierebbero allo Staff la censura di alcuni blogghisti, tra di loro continuerebbero a scambiarsi esperienze sempre piu’ dirette a modificare le loro teorie ad arricchirsi ma di fatto si e’ creato uno STATO a parte, all’interno della Repubblica, oppure la stessa e’ stata snaturata nel suo spirito fondatore, il governo ristretto di un governo eletto democraticamente, mi auguro sia chiara l’altra metafora. Invece se i dotti esprimendosi in questo Blog, non potendo per ovvi impedimenti, non perche’ cio’ non sia possibile anche farlo, di tenere lezioni, entrassero nel merito di cio’ che si vuole comunicare seppur comunicato male, magari evidenziando qualche errore ortografico ma non assegnadolo subito all’ignoranza, ma ricordando che si batte su di una tastiera e che a volte chi rilegge, la parola scritta male non la nota; se allora i dotti, prestassero attenzione, non imputerebbero quell’errore ortografico all’ignoranza bensi’ sara’ ignoranza se una persona scrivera’ sempre quella parola scorrettamente, e potranno per ricchezza comune non per soddisfazione personale di professori, far notare che ortograficamente e’ scritta male. Per fare questo pero’ i dotti dovranno porre maggiore attenzione, ricordarsi il nome di colui, colei che scrive quella parola sempre in modo errato e segnalargli, segnalarle l’errore, uno con attenzione si rivolge all’altro e l’altro con umilta’ accetera’, magari verificando, quanto gli sia stato detto. Faccio questa precisazione perche’ qualche giorno fa un amico ha scritto penzo su di un post, ha rimandato un post successivo scrivendo la parola corretta e si e’ scusato. Ora la S e la Z sono sulla tastiera, per lo meno la mia, l’una sopra all’altra non mi e’ venuto in mente che fosse un’ignorante, e non mi e’ venuto in mente che quello che diceva non era da prendersi in considerazione in quanto aveva scritto penso con la Z, quello che aveva da dire, a me personalmente, l’ha trasmesso comunque. Nel suo correggersi mi ha trasmesso un’altra ricchezza ovvero prendere atto che alcuni condizionamenti quelli consci, sono quelli che creano meno problemi perche’ siamo noi ad ammetterli per primi quando vogliamo essere sinceri con noi stessi e con gli altri, gli altri invece, quelli incosci, sono proprio questi a determinare che nel nostro pensiero si abbia piu’ ragione di un altro, altrimenti che torto ci farebbe un altro libero pensiero. Se invece nella loro manifestazione noi vi individuassimo ANCHE una NOSTRA problematica, sarebbe un altro scambio che ci arricchirebbe tutti. Perche’ altrimenti mandare un post correttivo se sotto non c’e’ un condizionamento proprio per come si e’ capito si venga percepiti all’esterno, e per come vi sia un condizionamento vero all’esterno che genera individuali comportamenti al fine di essere compresi? Se tesi entrambi, questi condizionamenti, ad una sorta di elevazione nulla credo si possa obiettare, ma se rimangono nella mera attestazione di uno status quo sono un gatto che si morde la coda. Mi auguro si comprenda lo spirito di cio’ che voglio esprimere. Visto che il post che leggiamo, tranne qualche smile di circostanza, sono parole e punteggiatura, il tono di quel dire, ovvero come lo leggiamo rivolto alla nostra persona e’ nostro, di sicuro E’ NOSTRO, poi potra’ anche essere dell’altro, non saprei dire pero’ quanto inequivocabile. Allora prima di rispondere a spron battuto a quello che si legge, fors’anche inteso correttamente, quel tono dovra’ rivolgersi a noi in prima persona per come lo abbiamo letto. Poi successivamente potra’ chiarirsi anche con l’altro. La ricchezza sara’ data dall’aver approfondito con noi stessi quello che aveva da dirci, perche’, se non conosciamo chi ci scrive, se non abbiamo avuto modo di vedere un’espressione facciale, gestuale, di udire un tono, partiamo lancia e resta e ci sentiamo offesi? Ecco questo e’, a mio avviso, l’analista gratuito, potremmo parlare con noi stessi senza doverci difendere da un’immagine che vogliamo dare all’altro, l’altro non c’e’ non ci vede, possiamo essere franchi con noi stessi, non abbiamo nulla da perdere e tutto da guadagnare se capiamo chi siamo veramente, cosa vogliamo veramente realizzare per porre anche in essere mediazioni con noi stessi e con gli altri per il fine da raggiungersi, quello colletivo, di benessere, di vita. E’ normale umano rispondere sull’onda, tant’e’ che noi leggiamo un post e subito rispondiamo senza riferimenti a volte, stabilendo cosi’ una conversazione a due che esonera gli altri dal comprendere a chi si rivolga quella precisazione; senza pensare che non e’ tanto naturale che il Blog la riproponga in sequenza al post cui stiamo rispondendo, in quanto altri potrebbero aver gia’ inviato un loro commento e quindi la nostra risposta comparire 4/5 post successivi. Non domandiamo in questi casi l’intervento di nessun arbitro nessun cartellino giallo da estrarsi, comprendiamo che a volte lo abbiamo fatto anche noi, magari sara’ questa una riflessione per tornare a non farlo. Potrei ricordare male, ma quando vedevo i maschietti riunirsi per formare le squadre, stabilire le porte e poi li vedevo giocare non ricordo nessuno che volesse fare l’arbitro, tutti volevano giocare, chi voleva essere Rivera, chi Mazzola, Boninsegna, Facchetti, ma mai nessuno che facesse l’arbitro, sto’ parlando di ragazzini dagli otto ai dieci anni, l’arbitro era rappresentato piu’ o meno da tutti coloro che avevano visto o coloro che avevano fatto il fallo, sempre un po’ di parte quest’ultimi, pero’ si risolveva quasi subito perche’ la voglia era di tornare a giocare. Magari non era questa filosofia che si esprimeva quando giocavano gli adolescenti, ci si metteva un po’ di piu’ a risolvere qualche controversia, ma chi puo’ dire dei due comportamenti quale fosse quello giusto, se quello dei ragazzini o dei giovanotti? Forse i primi esprimevano piu’ l’essenza del gioco, mentre gli altri stavano gia’ entrando nella societa’ nel voler essere Lo Bello e nel voler comunque giocare, due ruoli incompatibili per la natura del gioco stesso, da attribuirsi alla stessa persona. Forse pero’ ho fatto un esempio sbagliato dicendo Lo Bello in quanto mi sembra di ricordare fosse rispettato e temuto come rigore ed imparzialita’ di arbitraggio, pero’ non sono sicura che cio’ sia vero, ho solo il ricordo di come lo percepivo allora, non seguo molto il calcio.
    Ed allora quando Alfonso Balducci a proposito degli outlet, io li ho scoperti con lo spunto di Grillo e con i vostri commenti di cui vi ringrazio, informa tutti di una sua esperienza, l’articola ne parla e ce ne informa anche come una realta’ del Sud che e’ per sua storia povera di investimenti e di risorse, rispetto al Nord ed al centro, dove poi ricordo a tutti che il centro a volte, non e’ geografico, alcuni quando parlano del Sud, ne parlano dal Lazio in giu’, non dico questo perche’ mi sento offesa, affatto, ma bensi’ perche’ si da’ per scontato che il Sud sia da individuarsi in un preciso assetto geografico, ed invece e’ opportuno domandare a volte al nostro interlocutore cosa intenda lui per Sud, altrimenti potremmo pensare entrambi di rivolgerci a terze parti dove invece l’idea dell’interlocutore e’ di rivolgersi anche a noi. ;-))) Dicevo dell’esternazione di Balducci, io l’ho intesa come spunto, partecipazione, arricchimento al formarsi di un’idea comune che prendesse in considerazione anche quello che lui portava a nostra conoscenza, nella nostra Repubblica Democratica. Ora il fatto che Bruno Panetta abbia in sintesi risposto che se la gente preferiva andare da altri perche’ sceglieva, gli conveniva, in quanto Balducci non riusciva a contenere i prezzi e per cui se ne doveva fare una ragione e darsi a qualche altra attivita’ invece di fregare i contribuenti…, a me la dice lunga sullo scambio di arricchimento, di conoscenza e di coscienze, posto in essere. Non reputo da censurarsi la risposta di Panetta, me la auto-censuro come risposta da non prendersi in considerazione per questa tematica, e non per altri interventi che Panetta potrebbe fare con cui potrei arricchire le mie conoscenze. Penso che Panetta probabilmente non ha una famiglia, penso che forse se l’ha, la moglie non lavora e puo’ gestire meglio il badget casalingo, qualora la moglie lavori, forse, a piu’ tempo libero di altre massaie per barcamenarsi negli acquisti, qualora tutti questi presupposti, che nel mio pensare attribuisco alla moglie per la risposta data dal marito, non vi siano, allora caro Panetta sei uno dei pochi fortunati, non voglio minimamente offenderti, credimi, ma quando si gioca a carte e c’e’ quello che l’azzecca tutte vincendo sempre, noi a Roma diciamo: “contro il cul ragion non vale! Tutto posso pensare meno di inquadrare Panetta in un discorso che rispecchi generalmente i nuclei famigliari odierni, dove entrambi i coniugi lavorano ed hanno dei figli da seguire, per lo meno nella realta’ in cui io vivo geograficamente, Roma. I piccoli commercianti e’ ovvio non possono competere con le grosse distribuzioni, un conto e’ acquistare 2000 confezioni di un prodotto, per diversi prodotti, stoccarle, immagazinarle a fronte di un prezzo competitivo di acquisto e di vendita, un conto e’ trattare per l’acquisto di piccole quantita’ di diversi prodotti a seconda della possibilita’ di immagazinamento. I piccoli saranno sempre perdenti soprattutto nell’ottica dei supermercati o dei grossi centri commerciali, questa e’ la risposta al perche’ forse Balducci non puo’ essere competitivo sui prezzi. Bisogna tenere a mente che tanto tempo libero piu’ non si ha, quindi, andare dal fornaio che non e’ piu’ sotto casa, poi il fruttivendolo anch’esso nei paraggi, poi cercarsi un nuovo macellaio perche’ il nostro ha chiuso, muoversi con la macchina trovare i parcheggi etc., lo sappiamo bene tutti che cosa comporta; sara’ invece piu’ facile destinare parte di un nostro giorno libero per fare la spesa d’inizio mese e poi piccole compere settimanali, occasionali, ma che non daranno modo al piccolo negoziante di vivere. Forse questa potrebbe essere la risposta a Panetta sul fatto che e’ vero che sono le persone a scegliere, ma scelgono? Possono scegliere liberamente? Il fornaio ti conosceva, se quel mese avevi qualche problema, magari mangiavi lo stesso e ti faceva credito, ora questo non credo sara’ piu’ possibile farlo acquistando nei supermercati. Le grandi distribuzioni stanno togliendo un’altra forma sociale molto importante nella nostra Repubblica Democratica, LA SOLIDARIETA’, certo la domanda per altri paesi, nulla di cui essere contrari, pero’a casa nostra non c’e’ piu’, ed un’altra forza nel disunirci, oltre a quella politica. L’inganno e’ proprio questo, il tempo che manca ed il poter trovare tutto in un unico posto con un unico parcheggio, spenderemo sempre di piu’ a fronte anche di offerte perche’ di fatto fare una spesa media di inizio mese comporta in una famiglia di 4 persone 400 – 500 euro, si compra anche qualcosa in piu’, che poi magari scorderemo in fondo al frigorifero e magari si marcira’ pero’ l’abbiamo gia’ pagata e’ quello l’importante. Ora l’inganno sta nel fatto che quegli euro, stante siano di piu’ o di meno a seconda della famiglia e dei propri consumi, di fatto sono gia’ stati spesi, se il giorno dopo, la settimana dopo avro’ qualcosa da riparare sara’ una spesa ulteriore, mentre una volta si poteva risparmiare dicendo, mangio pane e mortadella fino alla fine del mese cosi’ risparmio per compensare con la spesa imprevista occorsami, ora questo non si puo’ piu’ fare. E’ questa e’, a mio avviso, un’altra possibile spiegazione un ANCHE, al perche’ e’ sempre piu’ difficile arrivare alla fine del mese, preoccupante perche’ non riesco piu’, a fronte di una spesa improvvisa da sostenersi, a far riequilibrare il mio bilancio di quel mese, che a sua volta si ripercuotera’ nel mese successivo, arrivando forse prima o poi in pareggio, ma questo dipende dalla natura della spesa straordinaria. Quello che io ho notato e’ che il mercato vuole subito i nostri soldi, per toglierceli subito ed assicurarseli come azienda operatrice di questo, quindi li abbiamo gia’ spesi, di sicuro non li risparmieremo, ed in caso di spese extra inderogabili, ci indebiteremo. La spesa inizio mese, il mutuo, la carta telefonica (ora non piu’), la ricarica del cellulare, gli abbonamenti, carte pre-pagate per acquisti in Internet, persino la chiavetta della macchina del caffe’ ha un deposito iniziale, che ti restituiscono poi, di 5 o 10 euro se la perdi…, ed allora quale bilancio vogliamo fare? Quali spese ridurre, sono state tutte fatte, magari abbiamo sottoscritto una rata quando sapevamo di poterne sostenere il pagamento, ora in caso di incidente con la macchina da ripararsi a nostre spese oppure da ricomprarsi, che possiamo piu’ inventarci? Una volta si pagava in contanti quindi i soldi li avevi e decidevi di poter fare quell’acquisto e se lo facevi era una scelta piu’ ragionata, piu’ riflessiva, a fronte di un acquisto con carta di credito. Anche per le carte di credito prima l’addebito era a due mesi, poi si e’ ridotto ad un mese fino ad arrivare alla quindicina del mese, ovvero da quello che mi dicono se compri dopo il 15 del mese avrai l’addebito al 15 del mese successivo, il mese non e’ da considerarsi piu’ dopo un mese dall’acquisto. Non ho idea se sia cosi’ in quanto alla prima riduzione dell’addebito da due mesi ad un mese, ho dato indietro bancomat e carta di credito. Ora ci siamo abituati alla carta, al bancomat, non vi rinunciamo, e quindi non dettiamo piu’ noi le regole, prima quando si andava a sottoscrivere una assicurazione per la macchina ti spolveravano la sedia e poi ti facevano sedere, ora ti concedono di fare solo qualche domanda. Quale ultima risposta per Panetta al suo, invece di fregare i contribuenti, rivolta nei confronti di Balducci, domanderei di segnalare Alfonso alla Guardia di Finanza visto che abbiamo scoperto un sicuro evasore fiscale. Perdonami Bruno, ho preso a pretesto una tua leggitima risposta che tu hai tutto il diritto di esprimere, ma non mi puo’ essere utile in quanto a fronte delle tue affermazioni esse non sono comprensive di realta’ che vedo, vivo, altri mi partecipano quanto meno qui a Roma, comunque con questo non pongo nessun pregiudizio a leggere i tuoi prossimi post. Tornando nel merito della Repubblica Democratica, a fronte di qualche espressione monarchica o di chiarimento, chiamata in causa invece da Luca Sartinelli che mi domanda: “con quale genratore random usi comporre i tuoi post, e’ a logica fuzzy”? Mi spiace di non poterti rispondere in quanto al random ci arrivo in quanto analista programmatrice, e preciso per chi non lo sapesse, qualora sempre non mi sbagli, che il random e’ un generatore causale e si usa soprattuto nella generazione di numeri, casuali appunto, ad esempio nel simulare il risultato di un lancio di dati in un gioco. Per il fuzzy non ho idea di cosa sia, per cui non comprendo la domanda che mi poni. Dal momento pero’ che non e’ seguita da nessuna faccina che ride, o che e’ delusa nella sua espressione, provo ad intuire cosa volessi domandarmi, io ritengo di poter partecipare, scambiare conoscenze, offrire spunti riflessivi su problematiche che ci accomunano, non credo che i miei post ledano la tua liberta’ al pari di quella di altri. Ho esordito in questa lista dopo un po’ che leggevo i vostri interventi, ho scritto un post forse troppo lungo per la Netiquette di Internet, e forse per quella che ciascuno arbitrariamente, ed individualmente assegna al creatore di questo Blog, quindi anch’io vi assegno la mia, no-limits, qualora potesse in proposito dirci la sua Grillo, credo che alcuni saranno contenti di essere condotti ancora per mano stante le loro responsabilita’ ed i loro anni. Potrei dirti che se sono qui potrebbe essere per espressione di un’altra ALTA forma democratica espressa dalla volonta’ di tutti, il Referendum che ha abrogato la legge 180, ovvero quella che teneva chiusi i manicomi. ;-))) Magari questo potra’ far riflettere tutti su di un aspetto negativo della democrazia, nulla di personale mi piace scherzare, pero’ fammi cortesemente sapere che cosa e’ sto’ fuzzy. ;-)))

    Riprendendo la metafora iniziale che paragonava questo Blog alla nascita della Repubblica Democratica, prendo spunto sempre perche’ chiamata in causa, ma non per personalismi, per esprimere anche le mie idee nel merito proprio di rapportarci tra di noi, da un post di Dario del Giudice il quale:

    Ancora messaggi OT.
    Ancora gente che fottendosene degli altri continua a scrivere messaggi che non c’entrano niente.
    C’è addirittura chi si scusa, ma li scrive lo stesso, un po’ come dire “scusa se te lo sto mettendo un po’ nel cul…”

    Scusa lo si dice dopo essersi accorti di aver sbagliato non prima di sbagliare, se io mi accorgo di fare una cosa sbagliata, o non la faccio o non chiedo scusa… dico piuttosto, me ne fotto e la faccio.
    Forse il mio ragionamento è troppo “machiavellico”, vero Simonetta ?
    I post vecchi esistono e non vengono cancellati, scrivete li se avete cose da dire in quei post…

    CON QUESTA GENTE É DIFFICILE CREARE CIO’ CHE BEPPE E NOI ALTRI VOGLIAMO… ehm scrivo maiuscolo non per gridare, ma per mettere in evidenza alcune frasi.

    Caro Dario ognuno di noi ha la sua deformazione professionale, nel tuo caso non sapendo che lavoro svolgi posso attribuirla al tuo cognome. ;-))) Tu scrivi, ancora OT, premesso che ho scritto un post, nemmeno molto lungo, nel merito appunto di definire OT, ovvero un post fuori tema che non potesse essere espresso, che nello spirito del fondatore del Blog non individuavo volesse dare, ma possono essere impressioni personali, nel post dettagliavo meglio, se vuoi te lo posso postare in privato. Scusami non ritengo che vi siano OT in una Repubblica Democratica, perche’ allora avvalorerei, giustificherei il comportamento della RAI nei confronti di Beppe, ed invece siamo tutti qui a rammaricarci del perche’ la RAI non proponga gli spettacoli di Grillo, lo fece TELEPIU’ 3 credo fosse di Berlusconi ed io ebbi modo di registrarmeli. Non c’e’ alcuna differenza se ti soffermi a pensarci, in quanto noi la definiamo CENSURA la RAI potrebbe risponderti che e’ OT per il suo palinsesto. Tu a seconda dei termini usati ravvedi qualche differenza nel risultato? Non e’ il termine a classificare una cosa, e’ una convenzione anche quella, un limite posto nel poter immaginare diversamente una cosa, e’ il risultato che conta. Forse una VITA che viene alla luce, che nasce, un bambino, una bambina, saranno esseri umani solo nel momento in cui saranno registrati all’anagrafe, che avranno il loro codice fiscale, voglio dire nasceranno forse dal rispetto delle REGOLE(?), o sono gia’ nati(!), e se andrai a registrarli qualche giorno piu’ tardi potrebbero essere accusati di latitanza. ;-))) Sherzo ovviamente. Nel leggere il tuo commento ho solo fatto una riflessione, se nei primi post che scrivevo avevo stravolto regole, del non oso perche’ tutti fanno cosi’, le famose scimmie, questo poteva aver creato confusione, disturbo, ma non ha limitato alcuna liberta’ altrui, cio’ non ha leso alcun diritto di ognuno di voi, almeno che io individui tale altrimenti ponetemelo in evidenza puo’ essermi sfuggito, se il post era poco interessante si poteva fare un semplice scroll ed andare al messaggio successivo. Nel rispetto di non generare confusione o disturbo ho premesso in apertura di post successivi: il mittente, che il post fosse lungo, ed a volte ho evindenziato che era OT, pur se per la filosofia gia’ espressa non reputo ci siano OT in questo Blog, ma essendo questa una mia personale convinzione a cui gli altri non ritengo debbano sottostare, ho premesso l’OT, al fine di rispettare me stessa per quello che avevo da dire e la liberta’ degli altri nel loro volerlo leggere, in coscienza, nella mia coscienza, senza alcuna prevaricazione, vessazione, limitazione di liberta’ e di democrazia, anzi nel rispetto piu’ totale della liberta’ altrui comprensiva anche della mia. Dovevo forse fare altro per farti sentire rispettato e non leso nei tuoi diritti come cittadino di questa Repubblica Democratica, di questo Blog? Si penso proprio di si, non avrei dovuto osare, era un OT, questa e’ la regola disattesa, niente di diverso da quello che potrebbe dirci il governo, l’america, gli attentati a Londra, possibili attentati a Roma (non credo a queste paure che vogliono metterci), il problema dei servizi pubblici, delle tasse, della casa, dell’euro? Scusate e’ OT!;-))) Caro Dario (e’ anche il nome di mio nipote, e’ vero, non lo dico per imbonirti) non aveva importanza quello che io avessi da dire, era un OT, quindi fuori dalle regole punto e basta, una volta si tendeva ad integrare i diversi, diversi non quelli messi all’indice perche’ omosessuali, oggi li si crea con leggi che rispettano magari la salute di tutti, affinche’ siano altri individui come loro ad isolarli, siano essi stessi a dividersi tra di loro e cosi’ il governo dovra’ entrare d’autorita’ nel derimere la vicenda, creata ad arte pero’ dallo stesso governo nella nostra distrazione generale, questo agire e’ si’ lesivo di diritti democratici, anche se fatto dalla massima espressione democratica. Per certi versi siamo tutti diventati dei kapo’, non voglio assolutamente esprimere nessun antisemitismo con questa affermazione, se vado all’analisi di quell’agire, vi trovero’ persone che in virtu’ di una sottrazione di liberta’ individuale, venivano portati in un luogo ove fosse chiaro dopo un po’ a cosa sarebbero andati incontro, questi nell’istinto di sopravvivenza comune a tutti, avevano dei privilegi a fronte di altri loro simili, tutto qui quello che voglio dire, null’altro. Su questo pero’ vi inviterei a riflettere. Non e’ la parola fuori tempo, non abbiamo piu’ il dittatore con i baffetti, non sono piu’ quei tempi, e’ tutto vero, ma le colonizzazioni di un tempo, nell’attualita’ e con i mezzi che abbiamo si fanno ora economicamente dietro un computer spostando capitali, ma sempre colonizzazioni sono, sempre sfruttamento sono, non diamo parole nuove sinonimi a situazioni che se chiamate con il loro vero nome, seppur appartenente ad un passato, possono indicarci quale sara’ il nostro futuro, non mettiamo la testa sotto la sabbia come lo struzzo, altrimenti quello che restera’ allo scoperto non potremo difenderlo. ;-))) Caro Dario, non puoi sapere in un’era di computer lo si da’ per scontato, che io non scrivo direttamente a computer, bensi’ scrivo a mano e poi ritrascrivo, a volte ridigitando il testo scritto mi viene qualche altro spunto, per cui si allunga il brodo. Indubbiamente non puoi sapere il tempo dedicato nel cercare di scrivere un testo che fosse piu’ chiaro possibile da rivolgersi a persone che non si conoscono nel loro rispetto, e stante questo impegno qualcuno ha detto non facile da leggersi, non posso che comprenderlo, forse, non sono concetti semplici in quanto impongono l’esserci e l’essere dell’altro, con pari dignita’ e diritti, magari concetti neanche espressi bene, ma sono esperienze che si trasmettono, punti di vista che se presi nel loro insieme e con il contributo di tutti potranno farci individuare una strategia che singolarmente non siamo confortati nel pensare, ma che potrebbe aiutarci tutti a darci quelle risorse e quella forza per intraprendere anche solo singole azioni personali quotidiane che rispecchino una maturita’, una consapevolezza raggiunti insieme. Se penso a come per la formica un piccolo prato possa essere paragonabile ad una foresta per noi, a come per un gatto, per un cane, la foresta della formica non potra’ essere tale, per spingersi a vederla con gli occhi degli uccelli e dell’aquila forse ti e’ piu’ chiaro il senso che io ritengo possa avere questo Blog e come con esso mi confronto ed interagisco, si potra’ non condividerlo ma non credo in coscienza sia lesivo per nessuno. Oramai siamo tutti alla disperazione, credo, tutti in alto mare e non sto’ a guardare se mi tirano un salvagente o un pezzo di legno, purche’ galleggi accetto qualsiasi aiuto, per riprendere le forze. In questo Blog, a mio avviso, si esprime anche un’altra miseria incommensurabile di questo nostro paese, ovvero, che siamo stati chiamati da un comico, al quale chiediamo di presentarsi a rappresentarci nella veste pubblica. Io non domando questo, e non perche’ Grillo sia un comico, e’ suo diritto fare le sue scelte, solo vi farei riflettere che Grillo non sta’ parlando di coloro che ci governano, anche di loro, ma non solo di loro, sta’ parlando di noi, di come si e’ potuto peemettere questo scempio, e se ci conosce cosi’ bene, in virtu’ di cosa dovrebbe rappresentarci. ;-))) Io stimo Beppe, stante il suo yacht, il suo vivere dove vive, le sue disponibilita’ economiche che non sono le mie, le sue spese extra di idraulico che forse non hanno lo stesso impatto sul suo bilancio mensile di quello che invece hanno sul mio, pero’ lo ascolto cerco di comprendere i miei controsensi per farli diventare sensi, azioni da fermarsi se ripetute quotidianamente, azioni da intraprendersi. Il tuo post pero’ Dario, mi ha dato un altro seggerimento che non avevo preso in considerazione, di cui ti ringrazio forse era uso fare cosi’ ma io non lo sapevo, ovvero, se il post e’ pertinente ad un altro argomento trattato scriverlo nella tematica di appartenenza, seppur vecchia, infatti, essa non viene cancellata e vi rimangono i commenti. Scusami, o solo una domanda da rivolgerti, quindi io sbaglio perche’ ogni mattina non riparto dai blog vecchi per andare a vedere su di ognuno se qualcuno vi abbia scritto qualcosa di nuovo? Presumo tu faccia cosi’, presumo tutti facciate cosi’, visto che poi affermi, anche per altri E’ DIFFICILE CREARE CIO’ CHE BEPPE E NOI ALTRI VOGLIAMO, qui individuerei un diritto leso nei confronti di altri di cui ti arroghi arbitrariamente una volonta’ da te espressa in loro nome e non come colui chiamato a rappresentarli (o sei dello Staff ed io non lo so). ;-))) Se non vuoi leggermi hai modo di farlo subito perche’ premetto chi sono, se invece vuoi censurarmi dovrai rivolgerti allo Staff, non avrai molto da offrirgli perche’ non c’e’ turpiloquio, non c’e’ offesa diretta nei confronti di nessuno, non c’e’ la volonta’ di farlo, ed in coscienza non voglio farlo, parlo della mia coscienza, forse, per quella di altri si potra’ ravvisare indubbiamente tupiloquio in cio’ che dico ma sara’ chiaro il loro livello di coscienza, che avra’ pari dignita’ di esprimersi allo stesso modo della mia, perche’ siamo in una Repubblica Democratica. Non credo pero’ siano queste le sollecitazioni che ti hanno spinto a scrivere quel post, credo che invece t’infastidisca il mio osare, a fronte di regole che non rispetto, pur rispettando i diritti di tutti, i miei compresi. Le regole si sono cambiate quando seppur giuste per il fine che volevano raggiungere erano contrarie ad uno SPIRITO maggiore da raggiungersi come premessa iniziale del viaggio intrapreso, tenendo bene a mente questo SPIRITO, semplicemente, non le si rispettavano. In un altro post kilometrico mi sono permessa gia’ di esprimerlo piu’ dettagliatamente. Perdonami io oso, osero’ sempre, con rispetto, ma osero’, non solo nelle azioni che mi coinvolgono quotidianemente ma anche nel SOLO PENSARE DI OSARE, credo di contribuire a non dilapidare una ricchezza. La forza non e’ rapprentata o manifestata dal NOI ALTRI, per me ovviamente, nei miei post ho sempre detto IO VOGLIO (riferito a me), VORREI FOSSE (riferito ad altri che condividono tali intenti). Il NOI e’ effimero in quanto il NOI per essere espresso deve avere appunto altri partecipanti, l’IO VOGLIO m’impegna in prima persona a prendermi delle responsabilita’, gia’ nel mio agire quotidiano rispetto al mio impegno personale e’ un patto con me stessa, nel rispetto di un patto comune. In ultimo, vi leggo un’ironia nel voler precisare che anche tu hai scritto in maisucolo non per urlare ma bensi’ per evidenziare alcune frasi, vorrei credessi che non e’ un pretesto il mio, quando ho modo si sottlineare o scrivere in neretto e corsivo non ricorro al maiuscolo, questo posso solo dirtelo e posso solo sperare che tu lo accolga, ma sempre per ritornare allo spunto gia’ espresso in questo mio post di comportamenti in uso che ne pongono altri a loro volta, il gatto che si morde la coda, il fatto che tu mi creda non puo’ che farmi piacere, ma qualora tu non lo ritenessi vero, sarei dispiaciuta di cio’, ma la mia persona, che sa quale sia la verita’, non ne sarebbe minimamente coinvolta, ne’ in azioni, ne’ in personalismi che non avrebbe alcun senso affermare, in quanto io so gia’ essere veri.
    Lo metafora iniziale tendeva nel suo suggerimento, ad individuare questo Blog come una nascita della Repubblica Democratica al fine che costruendo qualcosa insieme, che rispettasse il sentire di tutti come affermazione della societa’ in cui volevamo esprimere la nostra sovranita’, qui potevamo farlo senza politici senza deleghe, senza rappresentanze che parlino per noi, anche qui SIAMO NOI GLI ATTORI. Se riusciamo in questo Blog a fare questo io credo che diventeremo piu’ maturi e consapevoli nelle nostre azioni che porteremo fuori, siano esse individiali o collettive, avremo cambiato il pensiero che ci e’ stato forzatamente imposto perche’ siamo in una sorta di campo di concentramento, cambiare il pensiero e’ cambiare anche la societa’, noi dobbiamo cambiare noi stessi, per cambiare quello che ci circonda, nello stravolgersi delle cose il mezzo e’ diventato il fine, la vita e’ il fine e tanti mezzi sono la sua espressione. Allora dal momento che non abbiamo forze, ma forse insieme ce le possiamo dare, avendo nel tempo per ovvie circostranze dimenticato CHI SIAMO VERAMENTE, quanto meno per ricordarcelo rileggiamo la COSTITUZIONE, i suoi articoli ma anche in quello che oltre le parole era il suo principio fondatore il suo spirito. Ricordando CHI SIAMO VERAMENTE potremo risvegliare antiche forze sopite in noi. Ricordo di aver letto di un bambino che investito da un’auto, era rimasto “imprigionato”, non ricordo se con una gamba o con un altro arto, ebbene la madre era riuscita ad alzare la macchina quel tanto che occorresse per liberarlo. Una forza che non si pensa di avere, che nessuno di noi pensa di avere, ma e’ l’evento, l’amore nei confronti del figlio ad averlo reso possibile, ma soprattutto l’aver osato pensare di poterlo fare, altrimenti non ci avrebbe neanche provato. E mentre ridigitavo queste ultime righe, mi e’ venuto in mente, che se dovessi far comprendere cosa sia la DEMOCRAZIA spiegare come essa si applichi, quale siano le regole, potrei, per meglio farla comprendere, come io personalmente la vivo, paragonarla all’amore non solo quello astratto ideale proprio di ognuno, ma anche quello fisico, difficile dire cosa sia permesso o no, difficile spiegarsi il darsi in alcuni momenti quando si ritorna ad una sorta di lucidita’, l’amore non lo si spiega, lo si fa’! Certo, forse, anche in questo stiamo dando indietro qualcosa, il partner, sempre piu’ prende piede il virtuale, sempre piu’ sento di coppie che piu’ non esprimono, quello che alle medie in latino si diceva, e’ copula, e si sorrideva. E’ anche questa un’espressione dei tempi, delle nostre distrazioni, abbiamo, forse, dato un significato antitetico alla parola amore, volendo esprimere con esso l’amore dei nostri tempi, solo quale spunto riflessivo, non c’e’ logica se non la logica del tempo, l’amore oggi e’ divenuto onanismo, che dal mio vocabolario recita: pratica peccaminosa diretta contro la fecondazione, sinonimo improprio di masturbazione. Togliendo quel peccaminosa come riferimento religioso, ma rimettendolo come riferimento laico (anche se il termine nasce dalla religione), allora nei miei pensieri, vaniloqui per alcuni, il mercato ci soccorre sempre quando crea ad arte un bisogno per poi essere sempre pronto nel soddisfarlo, ed allora tutta questa fecondazione artificiale, ci verra’ mica in soccorso perche’ abbiamo dimenticato la fecondazione naturale? Le idee, i pensieri, gli intenti, da profondersi in una DEMOCRAZIA sono gia’ scritti, sono gia’ REGOLE, quelle pero’ ostiche a seguirsi, ognuno di noi in esse ha il suo sacrosanto diritto di essere OT, a me va bene perche’ io dichiaro che non vi siano OT in una DEMOCRAZIA, ma coloro che rivendicano un diritto di OT, di intervento di Staff, in questo Blog ed in analogia alla nostra Repubblica stanno arricchendo o dilapidando una ricchezza comune? Magari questa societa’ e’ l’esatta espressione di cio’ che loro domandano, dei quali risultati pero’ non sono soddisfatti, ed allora perche’ continuare nel porre stesse domande? Niente di personale con nessuno, vi prego, di credermi. Forse, l’essere ormai isole dove qualcuno attracca per condividere solo qualche momento insieme per poi andarsene di nuovo, lo esprimiamo realizzando ponti sullo stretto, legandoci ad un’isola vera, il cui costo di realizzazione e l’idea di per se, per me quelle si sono OT in questo momento, e non ho idea a quale Staff rivolgermi per censurare quest’opera che mi fara’ risparmiare alla fine 20 minuti di tragitto, quando tutti i giorni io impiego con i mezzi pubblici, 2 ore per andare e 2 ore per tornare a casa, lavorandone sette, quindi 11 ore, le quattro ore sono Trenitalia permettendo, altrimenti aumentano. Domando allo Staff di questo Blog di intervenire presso Trenitalia. ;-))) Solo a completamento di quest’ultimo dire dovete sapere che ho letto che il Ministero dei Trasporti sara’ molto inflessifile con Trenitalia, ha domandato un servizio piu’ puntuale pena l’aumento di multe, MULTE, MUULTEEE, (questo e’ gridato e dovete dargli il dire di BEPPE), hanno trovato il modo di guadagnare dai disservizi, avranno mai veramente l’intento di far rispettare a Trenitalia un servizio pubblico quando il suo disservizio e’ sinonimo di entrate per loro? Trenitalia arreca danno alla mia vita privata, ai miei rapporti, alle spese che questo comporta anche quelle piu’ semplici telefoniche per dire che arrivero’ piu’ tardi, a fronte di questi disagi non mi verra’ riconosciuto alcun risarcimento, in compenso il Ministero dei Trasporti applichera’ una multa a Trenitalia, FOLLIA, SCHIZZOFRENIA, forse l’abrogazione della 180, che noi pensavamo essere rivolta a nostro beneficio (tutti matti, tutti liberi), non sapendo la strategia che avevano in mente, l’abbiamo votata solo per LORO, che continuo a dire NON SONO NOI, anche se per qualcuno vi e’ l’essere rappresentato nella sua idea politica, ma questa si che e’ UTOPIA APPLICATA dati i fatti, e non quelle UTOPIE, quelle si bocciate da tutti, che si individuano possano farci raggiungere, nella forza che imprimono fors’anche nella loro solo idea, a mete diverse, quelle si bocciate sul nascere.

    Caro Grillo, cari amici del Blog, ritrascrivendo ho allungato il brodo, mi taccio volutamente anche se avrei altro da dirvi come credo lo abbiate voi. Torno a scusarmi per la prolissita’, vi pregherei di non prendere nulla di personale, a meno che non vi vediate sofferenze analoghe per trovare insieme spunti per risolverle, non e’ mio intento sollecitare personalita’ e sentirmi offesa nella mia la personalita’, il bene comune da difendersi siamo noi, ed in quanto bene comune e ricchezza l’uno comprende l’altro, non possiamo scinderci, divederci, altrimenti chiederemmo qualcosa che gia’ abbiamo. ;-))) I nostri sforzi debbono tendere a riunirci, anche in questo Blog. Preciso per coloro che non mi abbiano letto prima che le parole in maiuscolo non sono da intendersi gridate, come usi di Internet vogliono, bensi’ poste in evidenza. Mentre scrivevo quest’ultima precisazione mi sono detta che la dovrei mettere in aperture di post, in quanto altrimenti il post sarebbe letto, da coloro che non mi conoscono, esattamente come non e’ scritto, vado a farlo e vi ringrazio per la pazienza e l’attenzione postami. Un abbraccio a tutti.

  471. Vittorio Cristiano

    Nelle nazioni civili, tipo Germania, alcune autostrade non si pagano mentre per altre, quelle meglio servite, si paga un abbonamento annuale. Proporre una cosa del genere in Italia sarebbe utopistico!!!

  472. antonio d'arpa

    non preoccupiamoci,tanto per evitare disagi basta sintonizzarsi su ISORADIO?!?!

    SE HAI UN RADAR IN DOTAZIONE ALLA NASA FORSE RIESCI AD ASCOLTARLA……FORSE!

    E QUANDO PER BREVI TRATTI DISTURBATI TI SINTONIZZI TI ADDORMENTI ALLA GUIDA A CAUSA DELLA PROGRAMMAZIONE MUSICALE “VIVACE”…..

  473. Angelo Iorlano

    Il problema in generale é enorme,perché mancano o sono obsoleti gli organi di controllo.Quando e se funzionano vengono bloccati dall’ arroganza del politico corrotto,e avanti cosí si forma il circolo vizioso.Qualcuno parla di a-moralitá del paese,tradotto:mi faccio i cazzi miei etc. se manca il senso dello Stato non c’é speranza,chi dovrebbe formare od insegnare il senso civico!? La cosidetta classe dirigente (politica) e avanti discorrendo.In Italia ed in generale nel mondo manca “l’educazione”.E mi fermo qui,consigliando di leggere Rosseau & C. a chi ne ha voglia,of course…

    Saluti 🙂

  474. eurasio mondini

    Abbiamo le autostratde più lente d’europa, le più costose e quelle col peggior asfalto (meno duraturo, scelto apposta per assicurare lavoro alle ditte appaltatrici che lo ‘rinnovano’)
    Siamo nel guinnes dei primati e ci lamentiamo?
    Valà valà, pensiamo ai problemi veri, alle squadre che vanno in b: quelli si che sono problemi reali…

    L’italiano può anche vivere a pane e acqua con servizi da terzo mondo, ma è stato ‘educato’ a riconoscere il calcio come unico diritto inalienabile, se gli togli quello s’incazza davvero, il resto pazienza…

    Che gente…quasi quasi emigro in africa

  475. Andrea Pellegrini

    Anch’io ho sempre sostenuto che ci usa Il Telepass fa un favore alle Autostrade e dovrebbe ricev erlo gratis!
    Ma si paga… e allora mi fermo al casello.

  476. Alberto Prandini

    di casi come questi se ne trovano a centinaia..le soluzioni moderate che piacciono ai politicanti se ne trovano il doppio quando invece ne basterebbe una sola ma seria

    saluti a tutti i compagni

  477. Andrew Cutri

    Bhe di che stupirsi siamo in Italia!
    In Francia per esempio l’autostrada si paga e si viaggia da dio,in Inghilterra non si paga proprio e non si hanno code ai caselli(visto che non ci sono).Una volta ho letto da qualche parte che la società autostrade stava facendo una nuova tratta(non mi ricordo dove)che avrebbe agevolato molte persone.Il ragionamento di fondo era quello di finire i lavori il prima possibile e poi far pagare un po’ di più su quella tratta di autostrada per rientrare dei costi di costruzione, il che mi trova d’accordo basta che poi il prezzo si fosse ridotto una volta rientrati i costi,con questo ragionamento autostrade avrebbe guadagnato a far finire i lavori velocemente.Invece, in realtà,autostrade ha aumentato i prezzi prima che la tratta fosse conclusa, così i clienti si sono trovati a pagare di più per lo stesso servizio che avevano e autostrade non avrebbe avuto nessuna convenienza a finire in fretta i lavori visto che tanto l’aumento di prezzo si ha avuto prima della conclusione degli stessi!!!
    Forza It…a ah no è vero!allora Viva l’Italia!!!

  478. LUCA FANTIN

    Troppi monopoli in troppi settori. Dovremmo essere in un regime di concorrenza e invece in troppi settori ci sono accordi sotto banco tra imprese per raggiungere situazioni di monopolio e quindi fare quello che gli pare alla faccia del cliente. In più una corruzione diffusissima anche nei settori privati e non solo pubblici. E chi ci rimette è sempre il consumatore…

  479. Dan Collins

    Bepi ti vedo… sei li adesso, che stai correggiendo i nostri compiti… questo si, questo si, questo no…

  480. claudio vita

    i aggiungerei che i clienti più assidui, quelli che letteralmente sostengono mensilmente quest’azienza sono trattati allo stesso modo di tutti gli altri mai si sono immaginati di istituire che so io una forma di abbonamento, o di sconto su quantità, Autostrade mi fa pensare ad un gigante grasso che seduto ad un tavolino di legno incassa contanti incurante dei suoi problemi di circolazione, e noi , io in primis, tutti in riga a pagare il biglietto per un’altra corsa…
    perché questi malditi non potenziano i treni perché non mi portano in treno la mia auto fino a bologna o pescara o qualsiasi altro posto debba andare perché non ci semplificano la vita invece del conto in banca… banche treni autostrade soldi….aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh…
    fuga? fuga.

  481. Dosi Andrea

    penso che vi sia un errore , ovvero Telepass al posto di autovelox .

    Ma colgo questa distrazione per porre una domanda , dove finiscono gli incassi di detti autovelox ??

    nelle città vanno ad imbottire gli incassi dei comuni , che al posto di applicare la cara regola dell’ efficienza e del risparmio , usano tale strumento per fare ” cassa ” , invece nelle autostrade che è una SPA , che fine fanno ??

    Un salutone

  482. antonio castelli

    Caro Beppe
    hai dimenticato i pedaggi futuri su reti statali già costate care al contribuente e male amministrate (vedi morti per inadeguatezza del manto stradale e segnaletica insufficiente). Business non olet.

  483. Paolo Savigni

    A parte il “lapsus” sull’Autovelox:
    “Perché chi usa l’Autovelox ai caselli deve pagare di più? ”
    che probabilmente voleva essere il “Telepass”, sono più che d’accordo con tutto, con l’aggiunta, per il problema specifico delle Autostrade che:
    > come mai si pensa solo ad aumentare le corsie delle autostrade mentre non si fa niente per i trasporti alternativi?
    > il treno: quanti soldi spesi senza un vero aumento di efficienza.
    > le migliaia di chilometri di costa italiana, i porti: se ne parla ma nulla si fa.
    Sempre e solo trasporti su gomma.
    Devo purtroppo condividere le tue idee, Beppe, sul declino dell’Italia. Un paese sempre più “vecchio” di anagrafe e di idee, con qualche piccola perla nascosta…
    Mah! E anche questo modo di fare le vacanze!
    Che tristezza!
    Leggo tutto i giorni il tuo blog, e mi “inca..o” tutte le volte, perché le magagne che vai a scovare in giro qua e là sono purtroppo quasi sempre vere.
    Almeno l’inca..atura è una scossa, una scarica di adrenalina, non è depressiva!
    Forza Beppe, sei la mia ancora di salvezza, la fiaccola come dice Mina.
    Buona giornata a te e a chi ti legge.

  484. Gian Piero Biancoli

    Del resto chi detiene un monopolio se ne infischia delle proteste del cliente e fa quel cavolo che gli pare…

  485. Leonardo Vecchi

    Che dire della Parma – La Spezia? Costa il doppio dell’A1. La percorro spesso, avendo come unica alternativa il passo della Cisa. I lavori PERMANENTEMENTE e DEFINITIVAMENTE in corso. Giuro di non averla mai vista “a posto”. Adesso vedo che la vogliono raddrizzare, rifacendo qualche viadotto qua e là. Ma perché?!
    Vado a volte con un furgone, altre volte in moto. MA naturalmente (come su ogni altra tratta) pago la stessa tariffa. Anche ciò è assurdo se si considerano fattori come l’ingombro, l’intralcio e il peso…
    W il popolo Corso (tavernicolo!) che tanto ha da insegnarci in fatto di “opere pubbliche” e private.
    Leonardo

  486. Paolo Davide Lumia

    Magari potessi usare l’autovelox ai caselli… Così almeno farei passare la voglia di fare gli sboroni a tutti quegli idioti che siccome hanno un’ auto da 40 mila euro e più si credono i padroni della strada!!!

  487. matteo martini

    Quindi cosa propone Grillo?

  488. matteo martini

    Da quando in qua si paga con l` Autovelox ai caselli?

  489. Federico Temperini

    Suppongo che fosse telepass invece di autovelox. Credo di essere l’unico ad averlo senza pagare niente perchè me lo passa la banca come “gadget” del conto corrente… (si lo so, è compreso nei costi del c/c…)

  490. Gian Piero Biancoli

    Egregio Beppe,
    questo articolo lo hai scritto in fretta …
    “Perché chi usa l’AUTOVELOX ai caselli deve pagare di più?”
    Semmai chi usa il TELEPASS
    Mi sono permesso …

  491. davide wiffena

    beppe! cambia “autovelox” (Perché chi usa l’Autovelox ai caselli ….) con “telepass”, ti sei sbagliato. potresti anche metterci “telecazz” visto che spesso e volentieri le piste telepass sono intasate (es. uscita Bari) e comunque farlo pagare 1 euro al mese + spese banca è un’indecenza!
    E’ la stessa cosa che fanno certe brave banche che hanno inizato a far pagare il collegamento homebanking da casa… la mia vuole 18 euro all’anno… gli faccio spendere meno in tempo perchè faccio tutto da casa e loro mi tassano! …e io sto chiudendo il conto!
    bye bye

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