Non so se qualcuno di voi ha visto ieri sera 08/01, dopo il TG della notte su RAI1, la trasmissione sull’aumento dei poveri in Italia, non di barboni, ma semplicemente di persone che hanno anche una casa di proprieta’, ma che non sanno come arrivare alla quarta settimana di ogni mese.
Qualche esempio: una famiglia che vive a Milano, con 3 piccoli gemelli, uno stipendio di 1500 euro al mese, qualcuno si dira’, ma sono molti, 370 per l’affitto in un piccolo appartamento al quarto piano, senza ascensore e senza riscaldamento, tutte le altre spese ecc., senza nessuno spreco, se non arrivasse l’aiuto della Caritas, non arriverebbero alla famosa quarta settimana.
Un signore di circa 60 anni di Roma, abbastanza distinto, commerciante di mobili, che fino a 3 o 4 anni fa’, si permetteva macchine di lusso, una volta caduto in rovina, dopo la morte del padre e pagati tutti i debiti, deve andare a mangiare alla Caritas, avendo solo un reddito di poco piu’ di 250 euro al mese.
E l’ultimo caso, che mi ha fatto ancora di piu’ male, un uomo di 40 anni, che aveva un lavoro come guardia giurata, macchina, moto e una casa che aveva intestato alla moglie, da un paio di anni, dopo la separazione si ritrova senza niente e non riesce a trovare nemmeno un lavoro e ha fatto capire che se entro un anno, dovra’ ancora fare questa vita…arrivera’ la morte.
Per di piu’ ci sono familiari, figli e amici che se ne fregano di tutto questo, che bella Italia ci ritroviamo, per questo, preferisco i paesi dell’est europeo, una realta’ molto diversa, e’ vero, da dove sto scrivendo in questo momento, dove c’e’ poverta’, ma ci sono ancora i sentimenti.
Ciao a tutti
Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.
L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.
In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.
Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.
Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.
Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).
IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!
Tieni duro, non andartene;dai retta a Grillo.
Io, comunque, a costo di menar fendenti a destra e a sinistra non mi muovo dall’Italia ed anzi pretendo che siano tutte le persone disoneste, parlamentari inclusi (non tutti), ad abbandonare questa nostra terra, per il momento, infelice.
Mi auguro ce ci sia un nuovo risorgimento fatto in modi diversi da quello che i nostri antenati hanno vissuto. Ci sono mezzi nuovi, come questo che ora sto utilizzando, e poi c’è la vera democrazia, anche se molto dormiente.
Cordialmente.
Roberto D.G.
Ciao Beppe, ciao a tutti. E’ la prima volta che scrivo, ma leggendo le parole di Marco ho ritrovato quello che è il mio pensiero/dilemma degli ultimi mesi. Amo l’Italia, ma, nonostante cerchi quotidianamente di convincermi del contrario, mi rendo sempre più conto che l’unica via di “salvezza” è la fuga. Hai ragione, non dovremmo essere noi ad andarcene, ma purtroppo saremo noi a subire le conseguenze di quel futuro che si sta delinea ndo d’avanti ai nostri occhi. Temo, fortissimamente temo che, grazie anche alle prossime elezioni, lo stato semi dittatoriale di oggi si sviluppi dando vita ai regimi che hanno già tristemente segnato la nostra storia e quella dell’intera umanità. Temo, fortissimamente temo che, grazie alla sudditanza che la politica sta dimostrando nei confronti del nuovo Papa, si ritorni all’età medievale, ad una Chiesa sovrana con tanto di “Santa” Inquisizione e roghi in piazza. Esagero? Lo spero!
Vi prego, contradditemi in molti…. ne guadagnerà la mia serenità!
Buona serata a tutti
Ciao Beppe, ciao a tutti. E’ la prima volta che scrivo, ma leggendo le parole di Marco ho ritrovato quello che è il mio pensiero/dilemma degli ultimi mesi. Amo l’Italia, ma, nonostante cerchi quotidianamente di convincermi del contrario, mi rendo sempre più conto che l’unica via di “salvezza” è la fuga. Hai ragione, non dovremmo essere noi ad andarcene, ma purtroppo saremo noi a subire le conseguenze di quel futuro che si sta delinea ndo d’avanti ai nostri occhi. Temo, fortissimamente temo che, grazie anche alle prossime elezioni, lo stato semi dittatoriale di oggi si sviluppi dando vita ai regimi che hanno già tristemente segnato la nostra storia e quella dell’intera umanità. Temo, fortissimamente temo che, grazie alla sudditanza che la politica sta dimostrando nei confronti del nuovo Papa, si ritorni all’età medievale, ad una Chiesa sovrana con tanto di “Santa” Inquisizione e roghi in piazza. Esagero? Lo spero!
Vi prego, contradditemi in molti…. ne guadagnerà la mia serenità!
Buona serata a tutti
quando dicevo FAI BENE intendevo dire FAI BENE SE CE LA FAI. Personalmente non ce la faccio, col piffero che mi muovo dall’Italia: ho amici e parenti.
Riguardo alla “questione romana”, più che la Chiesa a me preoccupa il mercato. Scusate la considerazione, forse troppo “macro”, ma non vi pare che il mercato stia dominando tutto?
Non vi pare che lo Stato, oltre che impotente di fronte ad esso, ne sia diventato anche subdolo?
Non vi pare che ambiti, come la Sanità, stiano diventando sempre più schiavi di esso?
Questa purtroppo è una prospettiva che non riguarda solo l’Italia…
mi chiamo Giacomo, ho 27 anni e sono in cerca di occupazione. In relazione al messaggio di colui che vuole emigrare ho da dire solo una cosa: FAI BENE!
Personalmente ho raggiunto le seguenti conclusioni:
– L’Italia sta morendo
– Si sta meglio in paesi come Romania e Albania, paesi che consideravamo arretrati e che ora sono in crescita (i romeni e gli albanesi col piffero che vogliono restare in Italia)!
– E’ ormai diventato impossibile trovare lavoro (perchè non vengono esautorate [sono stato gentile] le agenzie interinali)?
– Casa e famiglia sono diventate un lusso (lo Stato permette, in molte maniere, sempre meno all’individuo il raggiungimento di questi diritti sacrosanti)!
– Rischiamo di diventare un paese povero (dimmi te: quando mancano lavoro, denaro, casa e famiglia come la mettiamo)?
Al di la’ del lavoro, che e’ molto importante, e’ proprio la mentalita’ italiana che non va’…
L’italiano non ha senso civico. Non rispetta le regole e gli altri. Non e’ attento all’ambiente. Non sa’ guidare. Cerca tutti i modi per essere piu’ “furbo” di qualcun’altro. Non pensa ad altro che al calcio. Tutte cose risapute, tipiche dei popoli latini. Forse tra qualche secolo cambiera’ qualcosa…
Caro Marco condivido con te questo pallosissimo senso di impotenza e frustrazione davanti al nostro scenario politico.Bene che ci andrà tra un anno vinceremo le elezioni e ci faremo governare da chi già sta rassicurando i nostri amici americani sul fatto che il rientro delle nostre truppe dall’iraq sarà graduale(ma non lo dice già la destra?)e che sul fosforo bianco ha cercato di esporsi il meno possibile(ma non lo fa anche la destra?).Ma non sarà che Berlusconi & co. sono di sinistra?O forse no,siamo noi che siamo di destra!Caro Marco,è palese che stiamo perdendo ma c’è ancora speranza,se tu te ne vai è finita.Rimaniamo qui,tutti,saggiamente incazzati,è proprio per i nostri figli che lo dobbiamo fare.Ciao Marco Bressan 39 anni Roma
Ciao Beppe , e’ la prima volta che scrivo sul tuo blog, ma e’ da sempre che ti seguo e purtroppo solo una volta dal vivo nella nostra citta ‘: Genova . Mi volevo collegare all’ amico che diceva di essere “costretto” ad emigrare per poter assicurare un futuro ” normale ” ai suoi figli , ma perche’ io che ho un figlio di 23 mesi non posso desiderarlo ? Non posso dire che non sono d’ accordo su quello che asseriva , pero’ come possiamo sperare di riuscire a cambiare qualcosa nel nostro bel paese se chi per un motivo o per l’altro prende e scappa (anche se per i motivi piu’ sacrosanti !) dall’ Italia ? Io ho un fratello che una decina di anni fa ha preso ed e’ andato ad abitare negli USA , allora io non riuscivo a capire ma oggi ci sono riuscito e non lo biasimo , pero’ io sono fatto cosi’, troppo legato all’Italia e a Genova ed e’ qui che voglio vivere , fare crescere mio figlio e vedere cambiare qualcosa per non vergognarmi piu’del paese dove vivo . Ciao Beppe , grazie di esistere.
Eccomi qua anch’io! 31 anni un dottorato di ricerca in mano! Vengo da Trieste dove prendo una sazia paga di 1300 euro mensili con co pro per 1 anno (il mio contratto finisce tra due mesi senza nessuna prospettiva di rinnovo fino ad oggi). Me ne vado!!!!
Contratto nuovo in Germania 2000 Euro mensili piu’ spese per l’affitto!!!! I dirigenti di qui si sono anche detti offesi per non essere stati interpellati circa la mia decisione di cambiare posto di lavoro…….penso che mi scusero’ visto le grandi possibilita’ che mi hanno dato finora e soprattutto per l’interessamento per il mio lavoro e per il mio futuro! Non riesco a pagare l’affitto, a comprare una casa, a vivere una vita decente qui. Qui non ho prospettive future, ma solo di lottare di anno in anno senza tra l’altro che l’anzianita’ venga riconosciuta (vedi tutti gli altri paesi europei e USA). Qui viene prima l’appoggio (politico o dirigenziale), poi l’anzianita’ e in seguito ma solo molto in seguito le abilita’. Penso che questo sistema ci abbia portato al punto in cui ci troviamo adesso. Io vado via per non tornare! Credo che prima che cambino le mentalita’ in questo paese i miei bis-nipoti dovranno venire al mondo………forse sono nato troppo presto!
PS sono disposto a inviare a chi lo richieda il mio curriculum, ma credo di essere uno dei tanti in questa situazione!
Caro Beppe,
anche tu ti stai nascondendo dietro al solito dito, sai che sei una delle poche persone che può contrastare questa massa di ladri e non mi sembra che faccia niente, escluso che aizzare ancora di più gli italiani defraudati e delusi.
Ad aprile c’è rimasto poco tempo e non cambierà niente di questo passo e tu lo sai benissimo.
Mi dispiace, ma credo che non tornerò a votare da “oltre cortina”, esiliato forzatamente.
Scusami per lo sfogo, ciao e ripensaci.
P.s. Dimenticavo di dirti che sarò costretto a vivere in quei paesi, dove posso ancora fare una vita decente con i pochi soldi della mia pensione.
Caro Beppe,
anche tu ti stai nascondendo dietro al solito dito, sai che sei una delle poche persone che può contrastare questa massa di ladri e non mi sembra che faccia niente, escluso che aizzare ancora di più gli italiani defraudati e delusi.
Ad aprile c’è rimasto poco tempo e non cambierà niente di questo passo e tu lo sai benissimo.
Mi dispiace, ma credo che non tornerò a votare da “oltre cortina”, esiliato forzatamente.
Scusami per lo sfogo, ciao e ripensaci.
P.s. Mi ero dimenticato di dirti che sono gli unici posti, dove posso vivere decentemente, con i pochi soldi della mia pensione.
Scrivo dopo aver visto lo spettacolo 2005,qui in particolare perchè si avvicina un po’ a quello che stavo pensando: al vero tema del messaggio che non è l’immigrazione, ma la totale sfiducia negli organi rappresentativi.Non si può mai dire che le cose vadano perfettamente, tranne che sotto un regime, anche ideologico.
Vorrei denunciare a malincuore anche l’inutilità di trasmissioni come striscia e le iene, che fanno come una donna che sparla del proprio marito alle proprie amiche, ma davanti a lui è pronta a chinare la testa… è una forma mentis dura a morire.
Tutti sanno già come le cose potrebbero andare meglio, ma abbiamo le mani legate, non riusciamo quasi nemmeno a cambiare noi stessi, di modo che almeno i nostri figli non prendano il nostro posto, come noi, alla fine, stiamo prendendo il posto dei nostri padri…se sarà così: cosa mai cambierà?
Ho un’amica che è andata a vivere a Capo Verde: è guarita subito dalle nevrosi: là si balla sulla spiaggia, i soldi si spendono tutti e la televisione non è indispensabile…Intanto non ha occupato un posto vacante…è andata per vivere, non per lavorare perchè da noi c’è la povertà, o meglio: c’è sì, ma appunto di vita…
quattro chili al giorno di cocaina nel Po’, lo si dice ridendo, ma senza ironia, lo si dice così, perchè se proibisci alla gente il tabacco questa si attacca a qualcos’altro, magari di peggio.
Credo che ci considerino come animali da soma: lavoriamo a un progetto che non ci appartiene e ci impedisce di vivere, ma quando te ne accorgi può essere troppo tardi, anche per insegnarlo ai figli, ecco perchè in USA non c’è contatto fra vecchi e giovani:ecco un nuovo tabù ad hoc per ingannare tutti di nuovo, ogni volta.
Meno male che Grillo è ottimista…
Ciao Beppe, continua così!
Francesco, 27 anni. Milano
Ciao Beppe, sono una Marchigiana ad Oxford,e non mi piace sentirmi emigrata, mi sono semplicemente tolta delle pa..le come vorrebbe fare Marco.
Mi chiamo Angela ho 26 anni e sto cercando il posto e le condizioni che ritengo adatte dove far nascere la mia famiglia.
Sono felice di essermene andata,anche se mi manca tantissimo il mio mare,gli spaghetti allo scoglio,e il Greco di tufo.
(E guarda che incominciare da capo in un paese che non conosci affatto non è x niente facile,anzi..!)
E’il sistema che è un casino e non ti permette di vivere, ma solo di girare in una ruota x somari,comunque vada non puoi fare niente da solo,e non è detto neanche quando sei in massa….guardatela la massa…!
Senza offesa x nessuno , Beppe ti ammiro che tu non sai x questo ti seguo e mi incaz..zo sempre x tutto quello che vedo accadere nel mondo, che a volte mi cala la voglia di mettere al mondo un altro essere!
CIAO SCARICATORE DI PORTO TI RICORDI DI ME ?
ERO IL TUO MIGLIORE AMICO QUA A LORETO UNA VOLTA…
STAMATTINA SAI COS’HO FATTO? HO SCRITTO IL TUO NOME SU GOOGLE E TI HO CERCATO
…..TI HO TROVATO
NN CREDO CHE LO LEGGERAI MA SE MAI LO FACESSI MI PIACEREBBE SENTIRTI E SALUTARTI IO TI PENSO ANCORA BRUTTA NANETTA E SPERO CHE TI VADA TUTTO BENE OVUNQUE TU SIA
Ciao Beppe, sono una Marchigiana ad Oxford,e non mi piace sentirmi emigrata, mi sono semplicemente tolta delle pa..le come vorrebbe fare Marco.
Mi chiamo Angela ho 26 anni e sto cercando il posto e le condizioni che ritengo adatte dove far nascere la mia famiglia.
Sono felice di essermene andata,anche se mi manca tantissimo il mio mare,gli spaghetti allo scoglio,e il Greco di tufo.
(E guarda che incominciare da capo in un paese che non conosci affatto non è x niente facile,anzi..!)
E’il sistema che è un casino e non ti permette di vivere, ma solo di girare in una ruota x somari,comunque vada non puoi fare niente da solo,e non è detto neanche quando sei in massa….guardatela la massa…!
Senza offesa x nessuno , Beppe ti ammiro che tu non sai x questo ti seguo e mi incaz..zo sempre x tutto quello che vedo accadere nel mondo, che a volte mi cala la voglia di mettere al mondo un altro essere!
Ciao Beppe, sono una Marchigiana ad Oxford,e non mi piace sentirmi emigrata, mi sono semplicemente tolta delle pa..le come vorrebbe fare Marco.
Mi chiamo Angela ho 26 anni e sto cercando il posto e le condizioni che ritengo adatte dove far nascere la mia famiglia.
Sono felice di essermene andata,anche se mi manca tantissimo il mio mare,gli spaghetti allo scoglio,e il Greco di tufo.
(E guarda che incominciare da capo in un paese che non conosci affatto non è x niente facile,anzi..!)
E’il sistema che è un casino e non ti permette di vivere, ma solo di girare in una ruota x somari,comunque vada non puoi fare niente da solo,e non è detto neanche quando sei in massa….guardatela la massa…!
Senza offesa x nessuno , Beppe ti ammiro che tu non sai x questo ti seguo e mi incaz..zo sempre x tutto quello che vedo accadere nel mondo, che a volte mi cala la voglia di mettere al mondo un altro essere!
buongiorno,
come marco anch’io sono in preda ad una crisi d’immigrazione quella dei posti lontani, fatta di spiagge e pesce pescato con la barchetta di braccio di ferro; ma anch’io ho una figlia che cresce e quando come me si decide a 40anni di separarsi, la vita diventa molto+ ke dura, diventa un’incognita e nessuna struttura a cui appoggiarsi. lavoro ma non basta, lavoro di + ma ancora non basta. oggi il sitema garantisce una vita decorosa solo se si rientra nei parametri: 2adulti ke lavorano e1 max 2 figli; mutuo ventennale e libri da pagare nella scuola dell’obbligo, nulla può mancare a mia figlia e ai figli di quest’italia malata,anche se ci vogliono sempre ignoranti, i ns. figli saranno quello ke noi li faremo diventare, il mio risentimento sarà il suo spero ke lei usi un pò meglio il tempo,le emozioni e l’intelletto per migliorare la vita sua e di altri, io rimango qui (anke perkè non potrei altrimenti)e aiutandoci, faremo di lei una DONNA.
Alcuni giorni fa, il telegiornale di RAI 3 nell’edizione delle ore 14,15 ha dato notizia di una legge approvata in Parlamento che mi è sembrata talmente sconcertante da sembrare uno scherzo. E’ stato detto che un emendamento alla finanziaria prevedeva che, solo per i candidati della casa delle libertà, fosse concesso di attingere ad un fondo apposito per finanziare associazioni od enti del proprio collegio elettorale a discrezione del candidato mediante la erogazione di denaro dello stato. Questa norma aveva valore retroattivo. Il denaro occorrente per questo “furto” era tolto dal fondo per le famiglie(?) e da altri fondi di carattere sociale. Siccome la notizia è stata breve, non ho prestato molta attenzione sino a quando non mi sono reso conto della gravità dell’informazione ma, a quel punto avevo perso buona parte del suo contenuto. Sei in grado di fornirmi notizie più complete? Se vera la notizia, come mai l’unione non ha fatto una piega? grazie
Alcuni giorni fa, il telegiornale di RAI 3 nell’edizione delle ore 14,15 ha dato notizia di una legge approvata in Parlamento che mi è sembrata talmente sconcertante da sembrare uno scherzo. E’ stato detto che un emendamento alla finanziaria prevedeva che, solo per i candidati della casa delle libertà, fosse concesso di attingere ad un fondo apposito per finanziare associazioni od enti del proprio collegio elettorale a discrezione del candidato mediante la erogazione di denaro dello stato. Questa norma aveva valore retroattivo. Il denaro occorrente per questo “furto” era tolto dal fondo per le famiglie(?) e da altri fondi di carattere sociale. Siccome la notizia è stata breve, non ho prestato molta attenzione sino a quando non mi sono reso conto della gravità dell’informazione ma, a quel punto avevo perso buona parte del suo contenuto. Sei in grado di fornirmi notizie più complete? Se vera la notizia, come mai l’unione non ha fatto una piega? grazie
Alcuni giorni fa, il telegiornale di RAI 3 nell’edizione delle ore 14,15 ha dato notizia di una legge approvata in Parlamento che mi è sembrata talmente sconcertante da sembrare uno scherzo. E’ stato detto che un emendamento alla finanziaria prevedeva che, solo per i candidati della casa delle libertà, fosse concesso di attingere ad un fondo apposito per finanziare associazioni od enti del proprio collegio elettorale a discrezione del candidato mediante la erogazione di denaro dello stato. Questa norma aveva valore retroattivo. Il denaro occorrente per questo “furto” era tolto dal fondo per le famiglie(?) e da altri fondi di carattere sociale. Siccome la notizia è stata breve, non ho prestato molta attenzione sino a quando non mi sono reso conto della gravità dell’informazione ma, a quel punto avevo perso buona parte del suo contenuto. Sei in grado di fornirmi notizie più complete? Se vera la notizia, come mai l’unione non ha fatto una piega? grazie
E’ IL MEDIOEVO!… non è un film… è la realtà.
Ho 47 anni, solo da poco ho preso consapevolezza che sto vivendo in un un sistema feudale. A partire dai rapporti sociali per arrivare alle relazioni sul lavoro, mai come ora mi sono state chiare certe dinamiche.
E’ molto facile restare pericolosamente isolati se non ci si adegua a un sistema.
Mi sento indifeso, minacciato, sfruttato, non ho modo di difendermi e nessuno è in grado di farlo; sono spaventato.
l’ingiuria, il pettegolezzo, il ricatto, il servilismo fino all’illecito, la corruzione e la concussione sono all’ordine del giorno e sembra mandino avanti questo paese; credo che non ci sia rimedio.
Il fenomeno è talmente esteso in modo capillare che non non è più possibile fermarlo; i tribunali sono strapieni di lavoro e i furbi lo sanno.
Per sopravvivere in maniera onesta è necessario diventare invisibili e a volte non basta.
Un uomo senza “amicizie”
E’ IL MEDIOEVO!… non è un film… è la realtà.
Ho 47 anni, solo da poco ho preso consapevolezza che sto vivendo in un un sistema feudale. A partire dai rapporti sociali per arrivare alle relazioni sul lavoro, mai come ora mi sono state chiare certe dinamiche.
E’ molto facile restare pericolosamente isolati se non ci si adegua a un sistema.
Mi sento indifeso, minacciato, sfruttato, non ho modo di difendermi e nessuno è in grado di farlo; sono spaventato.
l’ingiuria, il pettegolezzo, il ricatto, il servilismo fino all’illecito, la corruzione e la concussione sono all’ordine del giorno e sembra mandino avanti questo paese; credo che non ci sia rimedio.
Il fenomeno è talmente esteso in modo capillare che non non è più possibile fermarlo; i tribunali sono strapieni di lavoro e i furbi lo sanno.
Per sopravvivere in maniera onesta è necessario diventare invisibili e a volte non basta.
Un uomo senza “amicizie”
Ciao,Beppe ti scrivo per la prima volta e mi sento onorato di rivolgermi a chi ha avuto tanto coraggio.Anche io sono uno che dice le cose in faccia,anche quando fanno male, ma mi sono accorto che il mondo non è dei sinceri, è dei falsi e dei finti perbenisti.
Io sono uno che crede sia meglio dare una mano concreta piuttosto che dire una preghiera x chi spinge una macchina in panne.Anche io prego xchè in qualche modo credo in Dio ma sono convinto che la fame nel mondo sia una vergogna per chi prega e basta.
“Ispirato dallo striscione dei ragazzi di Locri: che diceva: e adesso ammazzateci tutti..!
!! STANNO AMMAZZANO I NOSTRI SOGNI… !!
Caro Beppe e cari lettori,
sono calabrese, emigrato prima a Milano (a 18 anni), poi a Copenaghen (a 23
anni), dove vivo oramai da 10.
Sono 10 anni che dico a me stesso: il prossimo torno in Calabria, ma per
qualche motivo non l´ho mai fatto. Eventi come questo, vissuti da un paese
così “lontano” come la Danimarca, mi danno forse una chiave per capire me e
tanti altri che decidono di restare fuori e tornare in Calabria solo per le
vacanze estive.
Penso infatti che quello che si ottiene con questi atti, no è solo uccidere
delle singole persone, ma “UCCIDERE I SOGNI DI INTERE GENERAZIONI”. Quando
la gente giudica il Sud e lo guarda come un esempio inspiegabile di
arretratezza rispetto ad altri posti di Italia o dell´Europa, dovrebbe
provare a capire che “SONO I SOGNI PERSONALI” che muovono le persone,
innescano circoli virtuosi, e sono il motore dello sviluppo personale,
civile, culurale. Uccidendo i sogni. lo slancio dei giovani, rallentano o
frenano lo sviluppo economico e culturale e ci condannano il SUD alla
arretratezza e all´oblio.
Penso di poter vedere queste cose molto chiaramente, avendo avuto la fortuna
di vivere parte della mia vita in un paese come la Danimarca, dove solo la
fantasia pone limiti alle cose che si possono sognare. E dire che i danesi,
pur così fortunati, non se ne rendono conto… Ma questo l´argomento per
un´altro blog… Se passate da Copenaghen, fatemi un fischio 🙂
Gino da Copenaghen
ciao grandissimo Beppe. qualche giorno fa ho guardato il tuo spettacolo di roma 2005. quanto meno mi ha stimolato a iscrivermi al tuo blog. le tue parole sono state potenti e…mentre, ridevo e ridevo, mi incazzavo e mi incazzavo!!!!
potevo solo immaginare il marcio che ci hai raccontato, ma, sentirlo in un modo così netto e preciso.!!grazie!!
la prossima volta che scriverò, sarà su un argomento che mi sta molto a cuore oltre che sul c…..
ps. questa per me è la prima volta, spero di avere usato correttamente lo spazio.
ciao
caro beppe,
io penso che sia giunto il momento che tu ti esponga.Lo dico perche’ hai un’esercito alle spalle,di gente normale,non portatori di pace con fucili,ma portatori di umilta’che credono nell’informazione e nella cultura come una via di risanamento morale.Se un coglione di attore come regan e’ diventato presidente,perche’ un comico preparato e intuitivo non puo’ rappresentare il mio paese?Magari non cambiamo nulla ,ma prima di morire perlomeno abbiamo tentato qualche cosa…oltretutto con la concorrenza che hai al governo come potrai continuare a fare spettacolo…..
p.s.
perlomeno che celentano dica che le informazionei della house for freedom tu le diffondi da un bel po’ di tempo….
e basta con questo muro del pianto..oltretutto lo aveva già inventato anni fa Maurizio Costanzo che poi non rispondeva se lo mettevi al muro (appunto).Più che emigrare e scrivere di volerlo fare, restiamo quà, senza insonnie ma con la coscienza pulita. Cominciamo tutti da poco dall’essere rispettosi delle file, delle persone, delle diversità, dallo spostarsi di un centimetro sulla metro e sull’autobus, o anche solo al bar quando si prende il caffè al banco..dal rifiutare il “potrei darti un’aiutino”, anche quando hai l’acqua alla gola (ho provato scientificamente che si può vivere in tre con tremila lire al giorno, augurandosi ovviamente che non sia per sempre!!)incazziamoci per un auto che parte in ritardo rispetto al tabellone solo perchè l’autista che chiacchiera amenamente “ssta affà turni massacranti” ,se i rom ci mettono i piedi puzzolenti in faccia sulla metro e non pagano il biglietto(e guai a te se lo fai notare perchè sei razzista!)pratichiamo la solidarietà vera quando possiamo con i nostri pochi mezzi,(non certo i 20 centesimi dati per elemosina) e finiamola di far girare mail con gli stipendi dei politici..e con tutto quello che paghiamo per loro, semplicemente non paghiamo più (per la nettezza urbana impariamo dai ministeri:). basta con le parole. possiamo essere tutti piccoli combattenti. quì e ora. senza espatriare. certo le guerriglie sono scomode.. non si fanno carriere, non si comprano case, forse però ci permettono di scegliere come vogliamo passarci in questo mondo e di lasciare eredità emotive ai nostri figli che hanno così tante cose e che a quindici si uccidono. non è difficile poi tanto. meno che parlare e scrivere. un saluto beppe.
Ciao Beppe,
ho letto alcuni commenti, non tutti purtroppo, perchè ormai il vero lusso è il tempo. Ed è nel rispetto del tempo che abbiamo a disposizione che grido:
BASTA LAMENTARSI!
Tiriamoci su le maniche: amiamo, lavoriamo, cresciamo.
Basta coi miti del passato e con quelli immaginari del futuro. In tv Celentano si lamenta dell’ecologia, Santoro si lamenta della libertà, la sinistra della destra e la destra della sinistra (ma poi ci sarà davvero differenza?):
tutti si lamentano di qualcosa e vivono agiati senza rischiare nulla.
In un paese dove tutti vedono L’isola dei famosi, pensate che lamentarsi serva? Esempi anche piccoli, nel proprio quartire, città, provincia: tiriamoci su le maniche e se ognuno migliora il proprio giardino davanti casa, la città sembrerà più bella. Ma se avete rispetto del tempo non aspettate che siano gli altri a farlo per voi.
Chi ha il potere della comunicazione, come te Beppe, ha il dovere di dare la sveglia. Perchè la scelta è sempre dalla parte dei consumatori, e vi svelerò un segreto:
Ho letto sul tuo blog la lettera di Marco, che per disperazione si proponeva di emigrare. Io l’ho già fatto da parecchi anni: come te, sono genovese, ma vivo in Spagna. Bisogna dire che noi europei e nordamericani abbiamo la fortuna di poter scegliere dove vivere, mentre la grande maggioranza della popolazione mondiale è costretta alla “clandestinità” (persino a casa sua vedi sotto). Mi riferisco alle recenti notizie sull’immigrazione, e ai provvedimenti inumani che stanno prendendo i governi europei, compreso il “nostro”. A questo proposito ti mando qui di seguito una poesia mia, “Clandestini” (premiata nei concorsi “Nuove Lettere 1996”, Napoli, e Pablo Neruda 1998, Trieste).
Un saluto
Daniele Tommasini
CLANDESTINI
La mia è famiglia di clandestini.
Avi miei viaggiarono nelle stive dei vostri antenati
(senza pagare il biglietto)
occuparono i campi dei Vostri of America
(senza pagare l’affitto)
raccolsero il cotone dei padroni di casa,
e abitarono clandestini in neri corpi
appartenenti ai vostri bianchi antenati.
Avi miei riconobbero gli dei nei vostri antenati
venuti dal mare a las tierras de América
per confiscarle agli occupanti abusivi.
One day my grand parents in Africa
one day my grand parents in Asia
ont découvert que la terre était à vos grands-parents.
Um dia os meus avôs acolheram os primos dos Vossos
huidos a América del hambre de Europa.
Genitori e fratelli miei hanno trovato lavoro
per concessione dei capitali vostri
per rifornire i mercati vostri.
Dagli avi ho ereditato il gene clandestino
e clandestino sono venuto nel vostro paese.
Nato nella terra di Clandestinia
che appartiene a chi non c’è nato,
sono clandestino nel pianeta Terra.
Caro Beppone,
Ho 47 anni e sono sposato da 20 con una donna brasiliana, abbiamo vissuto in Italia ma qualche anno fa abbiamo aperto un’attività in Brasile (Bahia) tenendola per 4 anni. Siamo ritornati in Italia da tre anni (grave errore) e devo dire che ho trovato il mio paese profondamente cambiato, ho trovato un’Italia che è, un merdaio dove i nostri politici si fanno belli in tv, litigano per le briciole e il “nano senza capelli” si pappa tutto.
Spero di poter emigrare entro la primavera-estate del 2006, non lo faccio per rabbia o ripicca, sia ben chiaro, ma perché ho bisogno di sentirmi una persona tutelata, non un pollo da spennare.
Voglio allontanarmi il più lontano possibile da questa schiera di malfattori senza scrupoli, protetti da leggi fatte a loro immagine e somiglianza e andare a vivere in un paese dove le persone per bene, quelle che pagano regolarmente le tasse, possono fruire dei sacrifici di tutti , per avere strade, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, parchi e servizi essenziali decorosi; non servizi approssimativi come qui in Italia, dove qualsiasi cosa è temporanea e servono solo per mascherare lo loro malefatte, è come mettere cerotti su cerotti, ma sotto la ferita inpudritisce.
Lo so che chi abbandona ha torto, ma sono veramente stanco di testa, ho preso questa decisione per evitare una “italica nevrosi”, ma sono cosciente e felice di ricominciare in un altro paese senza ritornare in Italia, tanto purtroppo qui non cambia niente.
Per curiosità su come si gestisce una città del cosiddetto “terzo mondo” in maniera oculata e senza spendere troppi soldi, andate su questi link; vi si apriranno nuovi orizzonti e vi chiederete: oibò, ma perché non lo fanno anche nella mia città ?
x antonio todisco
credo di avere il tuo stesso problema..
sono giorni che ci provo ma niente da fare
e in più BEPPUZZO non risponde a nassono dei miei post o email!!!!
ma io motivato da una venerazione per beppe non demordo!!!
Beppe, grandissimo Beppe,
ma perchè continuiamo a scrivere fiumi di parole contenenti sacrosante verità, e non ci decidiamo ad unirci e fare qualcosa DI CONCRETO?
Non chiedermi cosa vuol dire “qualcosa di concreto” perchè se lo sapessi e ne avessi le forze lo avrei già fatto, ma qui vedo che siamo in tanti e tu sei il GRANDE CATALIZZATORE: faccio mie le parole del Papa e di Ciampi (lascia perdere cosa penso di loro, che è meglio!): DAMOSE DA FA’.
Non aspettiamo troppo, perchè poi le macerie ci cadono in testa e fanno male. Facciamo qualcosa perchè non cadano le macerie, vediamo di bloccare il collasso che già vediamo all’orizzonte, sostituiamoci in qualche modo alla banda di incapaci che gestisce l’azienda Italia e risaniamola.
Sono davanti allo schermo della mia non-scrivania, sono le dieci di sera e sono ancora qui, nella sede del mio non-lavoro…nel senso che di lavoro mi sfianco, ma non vedo l’ombra di 1 eurocent! Ho 27 anni, una laurea con il massimo dei voti, un master in comunicazione, una quantità innumerevole di corsi di specializzazione di vario genere, una passione sfrenata per il giornalismo…….ma non ho una raccomandazione e, di conseguenza, non ho un lavoro. Felice e fiera di essere arrivata sulle mie sole gambe fin dove sono arrivata, sto cominciando a stancarmi di tutto questo marciume che mi gira intorno. Lavoro gratis da 6 mesi come stagiaire presso una Pubblica Amministrazione, ai livelli più alti, dove mi vengono affidati degli incarichi che i funzionari preposti a svolgerli (sotto retribuzione, ovviamente)ignorano del tutto. Eppure loro sono ben piazzati sulle poltrone! Non è solo la vecchia e irrisolta disputa tra cosa è meglio tra pubblico e privato. Il mio hobby principale, da 6 mesi a questa parte, è quello di inviare curriculum a tutto spiano, ma non se ne cava un ragno da un buco. E’colpa della crisi, della congiuntura politico-economica sfavorevole, mi sento ripetere. Io me ne frego delle congiunture…ho 27 anni, voglio un lavoro perchè mi spetta di diritto (vedi Art.1 Costituzione Italiana), perchè ho tanta voglia di costruire e non solo x me, xkè da quando avevo 18 anni ho fatto assieme alla mia famiglia tanti sacrifici(e loro continuano a sostenermi in tutti i sensi!), xkè sono stufa delle pacche e dei lei-è-una-persona-brillante-e-dalle-enormi-potenzialità, MA NON SONO E NON VOGLIO ESSERE RACCOMANDATA PER REALIZZARMI COME PROFESSIONISTA E DONNA!!!!Il futuro non lo immagino, sono chiazze che svaniscono lentamente. Le lacrime sono scese da sole leggendo il commento di Marco da Roma. Sono già andata via dalla mia amata Sicilia perchè pensavo che l’altrove mi avrebbe offerto più possibilità. Penso che la valigia varcherà il confine!
Mai lette tante ipocrisie!!! Non volevi raccomandazioni??? E come ci sei finita a guadagnare oltre 100000 euro con la “sig.ra” Moratti???
VAI AL DIAVOLO ANCHE TE!!!!
ciao a tutti!anche io non mi sento bene in questo paese, però se ci unissimo tutti potremmmo creare un futuro migliore per noi e per i nostri figli.conosco persone con il paraocchi, che si fanno infinocchiare da quello che dice la tv e dal sapiente di turno.é questo lo strumento per tenerci la mente occupata e per non farci pensare a quello che è veramente importante. viene una voglia matta di emigrare, anche perchè ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace che è l’infermiera, si trovi lavoro ma guadagni poco e sei riconosciuta e considerata meno di zero. Fai turni massacranti e le aziende non assumono perchè tutti i finanziamenti sono bloccati.così ci rimette anche la qualità del servizio. Tanto quando i “nostri dipendenti”hanno bisogno dell’ospedale vanno all’estero.E pensare che il nostro sistema sanitario ce lo invidiavano tutti…stasera ho sentito che una ditta americana ha trovato il modo di non far più funzionare skype.Quando c’è qualcosa di gratis lo levano subito.Speriamo che non sia vero.
Hanno fatto vedere che in Giappone stanno già progettando auto per esempio con batteria al litio o con motori alternativi al petrolio e l’Europa?hanno esposto delle auto a gasolio!Ma quando ci libereremo dal pagare un carburante così tossico ad un prezzo così esoso? Grazie per aver accolto in quest utilissimo blog il mio sfogo e le mie riflessioni. ciao a tutti!
anche io sono da molto tempo assillato dall’idea di emigrare.
Si, ma dove?
C’è il rischio che diventi un po’ come cambiare lavoro: si cambia lavoro perchè si è insoddisfatti di quello che si ha, però quasi sempre si sa quello che si lascia e quasi mai si sa quello che si inizia.
Quindi? non lo so. In più ho la responsabilità assieme a mia moglie dell’educazione di due bellissime creature di quasi 4 e 6 anni. Che futuro?
Mi piacerebbe vivere in paese in cui si riesca ancora a condividere un valore fondamentale, il rispetto.
Il rispetto del prossimo che signifia il rispetto di tutto e di tutti. Mi accontenterei di questo.
Ma dove si trova un paese così?
Il consumismo sfrenato in cui stiamo vivendo è ormai diventato un processo irreversibile ed inguaribile. E’ arrivato a un punto tale da condizionare il globo intero, da coinvolgere nei suoi aspetti negativi anche chi non lo pratica, o meglio chi non sa di praticarlo, perchè direttamente o indirettamente ormai tutti ne fanno parte.
Qualsiasi cosa faccio ho la netta sensazione, spesso confermata dall’evidenza, che qualcuno in qualche modo mi stia fregando.
Certo che vivere con questa sensazione non è più vivere, ma sopravvivere!
Pensa che nella mia città si dice che la parola d’ordine degli albergatori e/o operatori turisti in generale sia: “Inculare il turista”. Non è bello! Non rende grazia a una città unica al mondo! Non dovrebbe essere necessario! Soldi ne dovrebbero girare a sufficienza per tutti in questa città! O no?
Nell’attesa di prendere una decisione sono contento ci sia gente come te, che si adopera per vivere in una società migliore e che si adopera soprattutto per farlo capire alle persone.
a monica mores.
SI,SI E ANCORA SI!!!E’ PIU’ CHE GIUSTO AVERE DEI BIMBI. SONO SEMPLICEMENTE L’ESSENZA DELLA NOSTRA VITA. NON VI DOVETE NEGARE LA GIOIA PIù GRANDE. NON VI PREOCCUPATE DEI SOLDI, DELLA SOCIETà E DI CHISSà COS’ALTRO. NON ABBIATE PAURA MALE CHE VA… POTETE SEMPRE …EMIGRARE!
MARCO POSCETTI.
Caro Beppe, ho 35 anni e di mestiere faccio il “libraio per bambini”. Lo faccio perchè credo sia importante fornire ai nostri figli una alternativa di cultura e fantasia a quanto oggi, tra televisione e riforme scolastiche, viene loro propinato. Sono convinto che sia giusto puntare l’attenzione su tutti i temi da te affrontati sul sito e nei tuoi spettacoli. Ma ritengo altresì di fondamentale importanza dedicare una particolare attenzione anche alle modalità con cui oggi viene volutamente trascurato dalle istituzioni il mondo dell’infanzia, in termini di informazione, risorse, investimenti e servizi ad esso destinati. Anche se è banale dirlo, i bambini di oggi saranno gli adulti di domani. Come possiamo pensare che questi, crescendo in un contesto di assoluta commercializzazione dei loro desideri e di formazione sommaria, crescendo senza il supporto ed il calore degli adulti “super-impegnati” e non avendo di contro ( soprattutto nel meridione d’Italia ) delle strutture pubbliche e di accoglienza extra scolastica adeguate ( spesso fatiscenti e dirette da personale demotivato ) …come possiamo credere che da soli si possano formare una coscienza del mondo circostante sempre più completa, libera da imposizioni, libera in ogni caso di formarsi una propria opinione, quando saranno adulti, sui fatti, a prescindere da quale sarà la propria “bandiera politica”. Bambini che cresceranno probabilmente senza mai andare a teatro ( grazie anche al Governo attuale ), che crescono oggi con il terrore di prendere in mano un libro ( e ne vedo tanti… te lo garantisco ) con genitori che affermano ” … tanto .. non leggono”, bambini che a 9 anni si inviano gli SMS dimenticando la lingua italiana. Come possiamo consentire tutto questo !! E’ vero .. combattere lo “status quo” … MA MAI.. DICO MAI CARO BEPPE.. DIMENTICARE I BAMBINI… ALMENO NOI NON FACCIAMOLO .. CHE A FARLO CI PENSA GIA’ LA SCUOLA E LO STATO. Grazie
Vivo quotidianamente con l’angoscia affinche’ il mio compagno trovi un lavoro in regola per poter dare un futuro a questo piccolino che nascera’ a giugno.Mi sento presa per il culo da tutti coloro che rubano, da tutti coloro che sono al governo, e la cosa spesso coincide.Mario dipinge, e’ bravo, ma vivere d’arte è’ difficile…l’altro lavoro e’ in nero, neanche se ne parla di essere messo in regola.Io sto studiando teatro all’universita’ e faccio il servizio civile volontario.Oggi ho paura.Ma oggi ho anche tanta forza per vivere, per gioire, per amare, per capire, per conoscere.
Non so come chiamare questo piccolino.
Grazie per questo blog, grazie davvero.
Elisa 25 anni Torino
Tieni duro ciccio, laureati e poi ritorna al sud, non lasciarti sfuttare dal nord ladrone(mi riferisco ai padroni del vapore non alla gente per bene). Sono 145 anni che ci succhiano il sangue ed i cervelli, il tuo di cervello riportalo al sud!
Ciao Alberto da Gaeta (LT)
Ciao Beppe
volevo premettere che sono apolitico, perchè non ho fiducia o non credo nella politica, ma non in quella di destra o di sinistra, proprio di tutta la politica. Forse perchè sono giovane e non posso ricordare qualcuno che l’ha fatta veramente. In breve la mia osservazione è questa: non so da quanti hanni hai questo BLOG, ma mi chiedo, siccome vedo che “spari a zero” su tutto il governo, su tutti gli economisti e su tutte le banche; ma tra qualche mese quando al comando ci saranno i “raggazzi” di centro sinistra, i tuoi commenti e affermazioni saranno sempre esemplari? In pratica… continuerai sempre così come sei, anche contro i compagni? Perchè diciamolo pure, comunque vada, credo che sia impossibile risanare quest’ITALIA, almeno con la mentalità consumista e materialista che hanno questi Politici.
E allora con chi ce la prendiamo a chi ci rivolgiamo almeno noi, ventenni di poco conto?! Che se non sbaglio dovremmo essere il futuro, si ma di che cosa? della SA – RC in 48 ore e del ponte in mezz’ora!
Saluti
Quando vieni vicino Terni? voglio vedere un tuo spettacolo dal vivo!!
caro marco,
sono nuova del gruppo, ma leggendo le vostre problematiche, mi sembra di conoscervi da sempre. le tue perplessità sono più che legittime, anche io spesso mi domando perchè bisogna faticare così tanto nella vita, quando c’è sempre chi se ne approfitta. io mi sono sposata da due mesi, ho un marito che mi ama e io amo lui. ci piacerebbe l’idea di avere dei figli, ma ho paura… che mondo ci sarà per loro, e per noi come genitori? la nostra vita è piena di impegni, di spese, di problemi: avremo il tempo da dedicare alla famiglia? e poi, una volta grandi, la scuola sarà in grado di dare una cultura ai ragazzi, avranno la possibilità di crearsi un futuro?… non so. troppe domande a cui non sono in grado di rispondere. e una in particolare: è giusto fare dei figli con queste prospettive?
Ciao Beppe. Se ripenso ai sogni ed alle speranza di quando avevo 20 anni mi vien da piangere a veder la vita d’oggi in Italia. Ho 44 anni, 45 a Natale, una bimba di 8 ed un lavoro precario come interinale che si rinnova di 3/4 mesi alla volta. Il 31 ottobre mi scade di nuovo il contratto come stagionale e non si sa se verrà rinnovato. Che racconto ora a mia moglie ed a mia figlia? Non sono mai sereno per ovvi motivi, e questa mancanza di serenità in qualche modo corrode e rovina l’ambiente famigliare, i rapporti privati e lavorativi. Dirai che non ho esperienza, professionalità, che non ho studiato… Non proprio. Sono stato militare di carriera in Marina Militare per sei anni, ho girato tutto il mondo imbarcato su Nave Lupo F564 come motorista navale. Una volta congedato mi sono tuffato nell’informatica, ho studiato ed ho raggiunto vette molto alte nel settore dell’editoria dei quotidiani sino a diventare il responsabile tecnico per Rizzoli Corsera RCS del “Corriere del Veneto”. Da li in poi lo sfacelo. Un mobbing talmente pesante da obbligarmi a cedere ed andarmene. Risultato: disoccupato a 42 anni, e da 3 faccio tutti i lavori interinali più umili che trovo perché altro non trovo nonostante un curriculum piu’ che appetibile. E’ l’età che mi frega, ed il fatto non avere conoscenze e raccomandazioni. Migliaia di curriculum inviati e risposte cortesi, ma fatti concreti nessuno. Troppo vecchio, troppo qualificato, troppo costoso, troppo esperto, troppo onesto, troppo disponibile, troppo appassionato del mio lavoro. Insomma, i difetti li ho tutti, come posso sperare che mi assumano? Ed intanto continuo a non dormire la notte, a sperare di 3 mesi in 3 mesi di trovare un lavoro interinale di qualsiasi tipo, a cercar di sorridere sempre a mia figlia ed a mia moglie. Andrei all’estero subito se potessi, ma dovrei trovare un posto dove tollerino il parlar italiano, il mio inglese al momento non e’ da esportazione purtroppo. Grazie Italia dei furbi, ti voglio bene… (si fa per dire)
Il cavaliere a Tahiti se perde? Ma povera Tahiti!!! No, il cavaliere teniamocelo, dobbiamo fargli pagare tutti i conti in sospeso con la giustizia e con il nostro paese, troppo comodo andare a Tahiti caro banana!
Caro Beppe,
volevo sottoporre alla TUA ATTENZIONE e all’attenzione di TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CAMBIARE IL SISTEMA, quello che
ho scoperto tramite la COOPERATIVA OLTREMARE http://www.coopoltremare.it, realtà impegnata principalmente nella
DIFFUSIONE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE http://www.altromercato.it
DIFFUSIONE DELLA FINANZA ETICA http://www.bancaetica.com, http://www.etimos.it
DIFFUSIONE DI PRODOTTI, sia alimenti che artigianali, provenienti da Cooperative Sociali italiane in quanto frutto di un lavoro finalizzato alla promozione dell’uomo e rispettoso dell’ambiente.
In un’ottica che incontra i sani principi di SLOW FOOD, http://www.slowfood.it, queste persone propongono, tra l’altro, la soluzione dei GAS:
“I GAS: GRUPPI D’ACQUISTO SOLIDALE
“Da una parte abbiamo i consumatori critici’ che cercano prodotti etici e compatibili, dall’altra si trovano i piccoli produttori che fanno fatica a trovare un mercato nonostante la bonta’ dei loro prodotti. E allora, facciamoli incontrare!”
COSA SONO I GRUPPI D’ACQUISTO SOLIDALE?
un gruppo d’acquisto e’ formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
SI MA…. PERCHE’ SI CHIAMA SOLIDALE?
un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta’ come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta’ che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a coloro che – a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze – subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
PERCHE’ NASCE UN GAS?
ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso pero’ alla base vi e’ una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito…”CONTINUA SU http://www.coopoltremare.it/GAS/Lilliput
Caro Marco, Cara Tina,
qui quelli che devono emigrare non siamo certo noi, ma altri! incluso il “nano liftato”, il quale ha già detto che se perdesse, andrà a Tahiti, speriamo di creare i presupposti perché questodire lo mantenga, e magari portandosi dietro anche tutto il suo “caravan serraglio” di tirapiedi.
La risoluzione dei ns. problemi potrà sembrare un’utopia, forse!
Ma so che un’utopia rimane tale finchè non si realizza.
Pochi decenni fà si moriva di mali che sembrava impossibile debellare, ma la determinazione di alcuni ed il loro impegno l’hanno sconfitti.
Così pure andare nello spazio e altre conquiste dell’uomo, si sono realizzate con l’impegno.
Per cui sono convinto che è possibile avere un mondo migliore, se come collettività prendiamo coscienza della ns. potenzialità e acquistiamo maggiore senso civico, basta demandare e sperare che altri risolvano i ns. problemi.
Questo lo dico valutando l’andamento delle cose e proiettandomi nel futuro dei vs. figli, che se non costruiamo noi un paese diverso, cercando di diffondere una cultura più illuminata; certo i ns. politichesi se ne guardano bene dall’attuare questo! Anzi quotidianamente cercano di affossarti quanto più nell’ignoranza ed incrementare que sentimento di egoismo (dividi et impera), per avere libertà nell’operare per il proprio sporco interesse e dei loro mandatari.
Creiamo quella cultura che sia capace di vincere questa mentalità da “controriforma” dei potentati, che se non sottostai ai loro voleri sei tacciato di eretico (eretico comunista) e rischi il “rogo dell’emarginazione”.
Caro, Marco, cara Tina,
è vero che non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma il “nano liftato” e con tutto il suo caravan serraglio! ha detto che se perde andrà a Tahiti, speriamo che questo dire la mantenga! e speriamo pure di essere capaci a fargli mantenere questa promessa!).
Un mondo senza ingiustizie e brutture, potrà esistere? solo quando prenderemo coscienza della ns. potenzialità di cittadidini!
Un utopia rimane tale fino ha che non prendiamo forza e coraggio per realizzarla (come collettività).
Fino a pochi anni fà si moriva di mali che sembravano impossibili da sconfiggere, ma con impegno e caperbiatà di alcuni siamo riusciti a vincere, e pensi che se noi tutti ci impegnamo sara difficile togliersi questi 4 cialtroni dalle b…..?
Inoltre per aiutare questo bisogna diffondere coscienza e senzo civico, cosa che logicamente i ns. beneamati politichesi si guardano bene dal fare! anzi più ignorante ed egoista sei più possono operare i propri porci comodi e quelli dei loro mandatari.
Quindi non disperiamo, cerchiamo di ricreare un movimento illuminato per vincere questo movimento da controriforma, dove se non sottostai ai loro voleri sei un “eretico comunista” e poco manca, che rischi l’inquisizione ed il rogo.
caro marco poscetti neo emigrante, anch’io ho una bimba ed un compagno che ogni giorno da diversi anni mi dice che ce ne dobbiamo andare, ma dove mi chiedo. veramente ci può essere un posto senza ingiustizie, senza raccomandati, senza poveri, senza follie quotidiane, senza traffico, senza smog…….? ed è questo il futuro, cercare un posto “senza”? in giro per il mondo milioni di persone ogni giorno si fanno uccidere e torturare per avere diritti per noi scontati, qui l’unica cosa che viene in mente è emigrare!!!!!
tina giudice 45 anni bologna
Niente tasse per il Vaticano. Giorni fa era stata presentata una sorprendente proposta in parlamento: non far pagare l’Ici agli edifici di
proprietà della chiesa cattolica, anche quelli adibiti ad usi non di culto
ma commerciali. La proposta ha sollevato scalpore e la rivolta soprattutto
da parte dei comuni, che già condannati a subire i maggiori sacrifici per i
tagli proposti dalla finanziaria, si vedrebbero decurtati anche da questi
non trascurabili introiti. Poi forse qualcuno si è reso conto di averla
fatta troppo grossa e sembrava che la proposta fosse rientrata.
Ma ecco che viene di nuovo ripresentata: così non solo le chiese non
pagheranno l’Ici ma ad esempio l’ospedale Gemelli ne sarà esentato mentre il
Policlinico la dovrà pagare; le scuole private (che già prendono soldi dallo
stato) cattoliche non pagheranno, ma quelle pubbliche sì! Era stato anche
proposto di togliere l’Ici a tutti gli edifici religiosi, cattolici e non,
protestanti, ebrei, islamici, ma non è stato accettato. Però l’Italia è uno
stato laico, la religione cattolica non è religione di stato. Ma il Vaticano
nomina i professori di religione, che entrano nelle scuole pubbliche senza
concorso, scavalcando i tanti professori in attesa di nomina, eppure gli
stipendi sono a carico dello stato, e se questi professori di religione per
caso divorziano, o si scopre che convivono, o sono omosessuali, fuori! Vade
retro Satana! Ma che bello stato laico! Quanto era laica la vecchia DC! Se
non vivessimo queste vicende, non ci crederemmo. Siamo veramente arrivati
all’assurdo, a una vergognosa sottomissione ai voleri del Vaticano.
Si fa approvare una legge sulla fecondazione assistita che è quanto di più
retrogrado, assurdo, irrazionale e crudele verso i malati e verso le coppie
che desiderano un figlio che non possono avere in modo naturale, si ostacola
in tutti i modi l’informazione facendo fallire un referendum sacrosanto, si
grida allo
buongiorno sig. Grillo, ho un dubbio riguardo all’operazione parlamento pulito:se uno viene condannato a seguito di un’azione di protesta contro per esempio una legge iniqua (mica tutte le leggi sono “giuste”, pensiamo a quelle razziali!) o un governo in cui non si riconosce, che fa poi,se ce ne fosse la possibilità, non potrà candidarsi? Forse bisognerebbe specificare per quale tipo di reato commesso non si può essere più rappresentanti di nessuno.
grazie, rosy
Caro Beppe,
your blog is a powerful tam-tam spreading the truth through the net, and you’re not alone…
Ti ringrazio non solo a nome mio per le informazioni, tutte degne di essere approfondite che si trovano nelle tue pagine.
In concreto c’è uno spunto che ho trovato particolarmente importante e che dalla prossima settimana metterò in pratica:
chiederò l’apertura di un conto corrente in
BANCA ETICA (www.bancaetica.com), l’unico istituto che ti garantisce un impiego del denaro che versi rivolto a fini umanamente condivisibili, non alimentando il mercato degli armamenti, ad esempio.
Spero che tutti quelli che hanno veramente a cuore una trasformazione delle condizioni attuali decidano di fare altrettanto.
Ciao Beppe, la vita è piena di sorprese ed il mondo è piccolo.
Caro Beppe,
seguo il tuo blog da molti mesi ormai, ed è diventato uno dei pochi posti virtuali in Italia dove conviene stare.
In realtà, anche di posti reali nella nostra terra ne sono rimasti pochi vivibili, a parte le indubbie e minacciate bellezze paesaggistiche e artistiche.
Anche io sto mettendo da parte l’idea di rimanere qui in Italia, con mio marito stiamo facendo progetti di partenza da circa un anno, si tratta solo di trovare un’occasione interessante.
Sono un’ingegnere chimica che dalla laurea (1997, faccio la ricercatrice precaria all’università e giorno dopo giorno vedo svanire ogni speranza, tra l’indifferenza dei più e la depressione dei pochi che si pongono il problema.
Noi ricercatori precari in Italia siamo circa 55000, pari più o meno al numero dei dipendenti di una grossa azienda a conduzione familiare (che oggi sbanda su strade imbiancate dalla “neve”), ma non facciamo rumore o clamore, reagiamo cercando di scappare in massa all’estero, alla ricerca di un laboratorio in cui affrancarci dai salti mortali col meccano e il piccolo chimico, per avere condizioni di vita e di lavoro decenti (un ricercatore precario guadagna al più circa 1200 euro al mese).
Questo “esodo” sta già avvenendo (e spero di mettermi in marcia presto anche io) nel più assoluto silenzio, mentre si discute di rilanciare la competitività tagliando dello zero-virgola-niente per cento questa o quell’imposta; allora mi chiedo: quando miracolosamente usciranno dal cappello a cilindro i soldi che le aziende dovrebbero reinvestire in ricerca e innovazione, chi troveranno nei deserti lasciati dall’incuria e dalle riforme Berlinguer-Morattiane, a profondere idee e conoscenza?
Spero, per allora, di ridere di un riso amaro ad una diversa latitudine, a una differente longitudine.
Sei un grande, anche solo per permettere che le perdite non avvengano nel silenzio più assoluto.
Luisa Di Paola
Ricercatrice precaria
Dip. Ingegneria Chimica
Università di Roma “La Sapienza”
Caro Grillo, mi permetto di segnalarti che non conosci abbastanza la situazione economica della mia città, Messina, e della gente che ci vive … per noi il ponte non rappresenta, come dici tu, soltanto la possibilità di risparmiare 20 minuti, ma tanto altro. Il ponte sarà l’unica grande occasione per il rilancio dell’area dello stretto,
e non solo per le migliaia di nuovi posti di lavoro e per gli ingenti investimenti che porterà sul nostro territorio, ma perchè concentrerà l’attenzione della comunità internazionale sulla nostra città, favorendo l’economia ed il turismo. Caro Grillo prima di parlare, vieni a stare un pò da noi, ma non solo per i bagni a mare o per farti una bella mangiata di pesce, vieni qui a fare impresa, a toccare con mano i nostri problemi. Lasciaci la speranza che il ponte possa portarci finalmente in un’altra dimensione. Grazie per lo spazio.
Postato da: milko arena il 14.10.05 17:47
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Caro Miko, capisco la tua angoscia sono meridionale e comprendo le difficoltà MA….BASTA è ORA DI SMETTERLA CON LE FALSE SPERANZE, RICORDA CHE LA MAFIA SI è ALIMENTATA DELLE FALSE SPERANZE DELLA GENTE ONESTA, NOI SIAMO IL SUD SIAMO UNA FORZA NON DOBBIAMO PIù ACCETTARE L’ELEMOSINA INUTILE DEI GOVERNI, DOBBIAMO AVANZARE A TESTA ALTA CHIEDERE CIò CHE DAVVERO CI SERVE E NON ACCONDISCENDERE A STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE ASSURDE…NON CREDO CHE IL PONTE SIA L’OCCASIONE PER LA TUA TERRA, NON è LA SOLUZIONE. non lasciarti prendere dall’angoscia è possibile un futuro migliore, cercalo intorno a te, anche a partire dalle poche risorse
con affetto
Ilaria Bruni
Caro Beppe,
il tuo blog è una luminosa manifestazione della potenza della rete, quello strumento impareggiabile e inestimabile. Condivido il tuo ottimismo e la tua fiducia. Dall’Andra Pradesh al Tamil Nadu, dal South Dakota al Chapas, dalla Lapponia a Praha, dalla Tailandia all’Hokkaido, da Santiago de Cuba al Borneo, dalla Liberia a San Francisco da Istanbul a Genova, dall’Australia ad Haiti ed oltre, il Grande Popolo che rifiuta il Sonno lavora coeso per riprendersi il diritto di vivere come uomini e non come schiavi. La sete di libertà e giustizia non può essere fermata, quando c’è convergenza in assenza di dispersione avviene il cambiamento.
Buon lavoro Beppe, grande motore da Genova.
Ciao Beppe,
voglio segnalare una situazione trasversale che riguarda l’affidamento dei bambini in caso di separazione alle mamme. Non sono un membro attivo di alcun movimento. Sono solo un papà cui dalla separazione in poi è stato tolto ogni diritto di padre e di uomo.Ved mia figlia di 5 anni pochissimo, mia moglie è andata a vivere con i suoi e suo padre è stato condannato, ho saputo con certezza, per violenza carnale, e perciò, oltre ale preoccupazioni per l’incolumità fisica ho seri motivi per dubitare dell’idoneità dal ruolo di educatore del figuro che fatalmente ha usurpato dalo scrivente. Sono alla soglia della povertà, devo subire continue agressioni in occasione delle visite alla piccola.
“Gli” avvocati dicono che nulla posso e che del resto i figli devono permanere con le mamme anche se puttane. Io trovo tutto ciò assurdo e ancor più assurdo la totale indifferenza civile, politica e finanche religiosa sulla vicenda. Nessuno si preoccupa di una società che sta andando allo sbando nel senso pieno del termine in quanto si stanno uccidendo psicologicamente chi dovrà comporre la società di domani. Perchè accade tutto questo non è sato sapere. Comportamenti connessi sono poi i ricorsi ad ignobili prassi quali denuncie fittizie ad hoc e creazione dell’uomo mostro aguzzino che esercita le c.d. violenze psicologiche sulla donna: ma voi l’immaginate una donna oggi che subisce violenze psicologiche? L’argomento è “poco significativo” dal punto di vista politico ma carico di contenuti sotto il profilo umano innanzitutto. Ti assicuro che la situazione è alquanto difusa, se lo trovi giusto, dai l’adeguato spazio. Anche se probabilmente non te ne frega niente ti stimo, sei una delle poche voci di un paese allo sbando
Ciao Beppe, ho appena finito di vedere il tuo spettacolo di Roma registrato in Aprile: mi avevano detto che era grande, ma devo ammettere che sei andato oltre le aspettative. Definirti GRANDE sarebbe troppo riduttivo e solo perchè hai le p…e di dire le cose come stanno! In te mi sono impersonificato: hai avuto il potere di farmi sfogare e credimi lo avrei voluto fare anch’io come te davanti a 10.000 persone. Vedi, e mi presento, io sono un Sottufficiale dell’A.M. e proprio per questo motivo non posso espormi in quanto metterei a rischio l’unica fonte che mi consente di vivere decentemente in questo paese che non ha più aggettivi per poter essere qualificato.
Io non sono nè di destra nè di sinistra, ma non per questo non ho (abbiamo tutti noi italiani) il diritto ed il dovere di non legarmi/ci a questa schiera di politici che con i loro atti e proclami altro non fanno che ricordarmi/ci forme dittatorioli di altri tempi travestite da sorrisi e prese per il c..o!
E’ stupendo vedere come il tuo sito continui nel suo sviluppo di immagini e commenti, ma anche nel numero di visitatori ai quali mi unisco per le idee e le intenzioni ed ai quali, nel contempo, mi rivolgo con te unanime, a perseverare in questa “lotta”, se così si può definire (da un pacifista convinto), contro chi gioca con i nostri sogni……… nascondendosi dietro ad un vago ma quanto mai crudele “VI E’ UNA PICCOLA INVERSIONE DI TENDENZA”!
A voi tutti che leggete e a te caro Beppe dico: GRANDI, CONTINUATE COSI’!
Mi rivolgo al papà Beppe e a tutti i genitori preoccupati sia del mondo che lasceremo in eredità ai nostri figli sia del fatto che vogliamo lo ereditino possibilmente ancora sani.
Io e la mia famiglia abitiamo a Cologno Monzese; per chi non la conoscesse è un comune di circa 48.000 abitanti adiacente Milano.Su questo suolo sorge:
Mediaset,Sky,Tele+,due radio nazionali(RTL e radio italia),un numero imprecisabile di antenne per la telefonia cellulare,la discarica di materiali non meglio identificati, ma sottoposti a stretto controllo sanitario, della vecchia Breda,due tratti delle più trafficate tangenziali milanesi e si vocifera che prossimamente arriverà anche RAI2.
In questo idillio di inquinamento atmosferico, elettromagnetico ed altro noi cittadini proviamo a sopravvivere senza soccombere (in questo caso mai parola è stata meno “eufemistica”).
Già nel 2002 un medico di famiglia denunciava che sul territorio di Cologno Monzese la percentuale di decessi per tumori era del 42,28%.
Le amministrazioni locali che si sono succedute (di tutti i colori e sfumature politiche) hanno sempre fatto orecchie da mercante come se l’ombra di qualche d’uno incombesse nei corridoi del municipio.
L’ultima beffa è stata quella di installare l’antenna per la telefonia mobile di H3G adiacente a un plesso che comprende una scuola materna, una scuola elementare ed un centro per disabili.Alcuni genitori si sono fatti carico delle spese per effettuare una misura di campo elettrico e magnetico.Da questa relazione tecnica risulta che i valori rilevati sono abbondantemente al di sopra di quelli indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e della lega contro ai tumori ma molto al di sotto di quelli della infausta “legge Gasparri”. Attaccandosi a questo il comune ha deciso di ignorare la Costituzione Italiana che sancisce il diritto alla salute.
Dopo le leggi “ad personam” ecco nascere i comuni “ad personam”
MA LA PERSONAM DI TANTO IN TANTO NON PUO’ ESSERE ANCHE UN BAMBINO?
Caro Beppe Grillo sono un messinese e in questi giorni ho letto i giornali a proposito del ponte sullo stretto.Non mi cpacito e come se si volesse costruire una casa partendo dal tetto.
Qui da noi in alcune zone della Sicilia mancano ancora i servizi di urbanizzazione, per andare da Messina a Trapani ci si impiega quasi 6 ore.
Con quel popò di miliardi di euro potrebbero migliorare la rete ferroviaria della mia regione, le s.s e le autostrade e tant’altre opere civili indispensabili per migliorare questa mia Sicilia ma ahimè i ns grandi cervelloni non l’hanno capito.
Per soli 20 minuti di navigazione si dovrà mettere a ferro e fuoco un intera città.
La politica berlusconiana de la grandeur non serve proprio a nessuno, il danno che lui e i suoi baldi compari sta cagionando all’Italia è notevole e per tanto noi in qualità di suoi datori di lavoro abbiamo il sacrosanto diritto di licenziarlo per giusta causa in quanto non all’altezza di svolgere il compito che parte del paese gli ha affidato.
Con i referendum il popolo italiano di fatto è sovrano nel legiferare è stata sovvertita tale volontà, un golpé soft, ha paura di perdere la poltrona che pochezza.
Nell’attesa di una tua risposta da parte mia, della mia piccola e di mia moglie ti inviamo un caloroso saluto.
Caro Grillo, mi permetto di segnalarti che non conosci abbastanza la situazione economica della mia città, Messina, e della gente che ci vive … per noi il ponte non rappresenta, come dici tu, soltanto la possibilità di risparmiare 20 minuti, ma tanto altro. Il ponte sarà l’unica grande occasione per il rilancio dell’area dello stretto,
e non solo per le migliaia di nuovi posti di lavoro e per gli ingenti investimenti che porterà sul nostro territorio, ma perchè concentrerà l’attenzione della comunità internazionale sulla nostra città, favorendo l’economia ed il turismo. Caro Grillo prima di parlare, vieni a stare un pò da noi, ma non solo per i bagni a mare o per farti una bella mangiata di pesce, vieni qui a fare impresa, a toccare con mano i nostri problemi. Lasciaci la speranza che il ponte possa portarci finalmente in un’altra dimensione. Grazie per lo spazio.
E ora di far emigrare loro non noi!
Ciao a tutti sono un nuovo iscritto e per quello che vale volevo dire ha Marco sii forte non mollare.
Io ho 38 anni sposato con due figli, ho acquistato una casa l’ho fatta restaurare chiedendo un mutuo , la ditta mi ha sbagliato tutti i lavori.Ora mi ritrovo ha pagare un mutuo salato, una causa pendente ed ora sono senza lavoro e non mi vergogno a dirlo “non ho neache i soldi per fare la spesa”Poi sento dire che vogliono togliere l’ici alla chiesa mentre noi ci muoriamo di fame?Quando i miei figli mi chiedono di comprare qualcosa per loro, io mi vergogno di dirgli che papa’ non ha i soldi.Sto scrivendo con le lacrime che mi scendono dal viso ma leggendo sul blog mi ritiro su pensando a un domani……..forse migliore.
Facciamo di tutto per mandare via queste persone disoneste al governo:”dovrebbero rimanere loro senza lavoro e non avere i soldi per fare la spesa” e dire a i loro figli papa non ha i soldi per comprarvi le cose.
Ciao Beppe ciao a tutti
Caro Beppe Grillo,
a 12 anni mio padrino mi chiese: cosa preferisci per la cresima, un braccialetto o il motorino ? e io le risposi il Commodore 64…
taglio corto;
oggi ho 34 anni, licenza media in tasca e una valanga di libri di informatica per la fattispecie programmazione, sono un autodidatta, da quel fatidico giorno del commodore 64 ho iniziato a programmare, devo dire che la mia scelta oggi mi rende felice, faccio un lavoro che mi piace e mi da piccole soddisfazioni economiche, ma perche dico ciò ? ora arrivo al nocciolo;
La mia azienda internet offre vari servizi per le aziende, principalmente realizzazione software e attraverso un portale internet fornitura di agenti di commercio per le aziende.
Devo dire che con internet ho superato le barriere che dividono la Sardegna dal resto del mondo ma……..
L’ E-Mail Marketing oggi rappresenta la possibilità per una piccola e povera azienda di contattare milioni di potenziali clienti a costo zero, una vera e propria bomba per noi piccoli, ma qualcuno a ben pensato di inventarsi qualcosa per impedire questo tipo di lavoro e proibendo l’invio di email pubblicitarie, perche ?
che differenza c’e’ tra un volantino nel parabrezza della mia macchina e una email pubblicitaria nella mia posta elettronica ?
Perchè se di privacy si tratta non puniscono anche i grandi magazzini che ci bombardano di volantini ?
Forse perchè mettere i volantini sulle vetture costa e inviare una email no !
si, ricevere migliaia di email è fastidioso, ma non tutti gli operatori di email-marketing sono maleducati, basta un po di educazione e una black list di chi non vuole più essere contattato o di chi l’email la ha gia ricevurta.
Per fortuna che internet non è tarra di nessuno e io invio una e-mail pubblicitaria dalla Romania dove non esiste la legge che proibisce l’invio di email pubblicitarie.
Ciao e grazie per questo bel blog.
Ciao Beppe, sn una ragazza di 21 anni…io nn pretendo che tu mi risponda anche xkè vedo che quà ci stanno un bordello di msg…volevo farti i complimenti x il tuo spettacolo a roma di quest’anno..l’ho visto di recente..sai io sto entrando adesso nel mondo, ma nel mondo vero…quello dove ci sta chi frega e chi viene fregato…xkè sto capendo che (salvo rarissime eccezioni) esistono queste 2 categorie di persone e basta!!!Sinceramente leggo spesso il tuo blog xkè riesco a sapere notizie che i massmedia nn dicono…spiegate in un certo modo in modo tale che capisci anche dò sta la fregatura.. grazie di tutto questo!!! Vai forte Beppe… un bacio grande
Sinceramente non ho grandi ringraziamenti o parole di stima per i tuoi impegni attuali contro i mali “invisibili-ma visibili” dell’italia perche non vivo piu’la’. Ma potrei comunque farli per quello che ti ho visto fare quando ero ragazzo. La tua comicita’ senza dubbio geniale e’ sempre stata accompagnata da un forte impegno nel “cercare” (e’ dura contro di loro..) di smascherare il piu’ possibile tutte le “fregnacce” che siamo costretti a subirci, da quelli che hanno in mano le leve del controllo (e che non vogliono mollarle). Mi piace ricordarti con le tue battute di paragone sulla Renault Twingo e i Buondi’..ma preferisco quella volta che mostrasti all’italia l’auto che aveva il “difetto” di emanare dai tubi di scarico della semplice acqua che tu dopo bevesti. Io ne rimasi colpito..non ricordo nemmeno quanti anni avevo, meno di 10, penso.
Una settimana fa son saltato di corsa (ero in ritardo..) su un particolare Bus londinese (ad un piano e non un double-decker!) che oltre ad essere molto silenzioso, scarica dalla sua “fantomatica” marmitta il solo composto detto H2O! Ho pensato: Grillo! Consapevole dell’enormi costi attuali di questo veicolo (e del fatto che sia ancora in fase di studio) dico ugualmente: grandioso..e’acqua ragazzi!!
Detto questo, mi piacerebbe tendere un saluto amichevole a tutte le persone che per motivi diversi (e tutti validi penso..) sono emigrati dall’italia. Io l’ho fatto. Allo stesso tempo salutare tutti quelli che per altri motivi invece, ci sono rimasti ma che hanno le palle gonfie dalla situazione attuale.
Potrei elencare molti motivi della mia scelta, ma quelli sarebbero aspetti personali..che non interessano a nessuno.
Mi rifugio dicendo che l’uomo ha sempre avuto la necessita’ di “muoversi” in quelle parti del mondo piu’ favorevoli alle proprie esigenze, dove sviluppare la propria personalita’ e crearsi una vita piu’ vicina possibile a quell’ipotetico modello che ogniuno di noi conserva dentro.
ivan 25 anni, London.
Buongiorno a tutti, sono chiara 27 anni romana, voglio lanciare un appello, il primo dei tanti che farò, PERFAVORE CARI ITALIANI BEVIAMO SOLO ACQUA DI RUBINETTO!! E’MIGLIORE DI QUELLA IN BOTTIGLIA!! IO LO FACCIO GIA’ DA UN ANNO E SONO ANCORA VIVA, ANZI STO PURE MEGLIO!! NON INQUINIAMOCI CON LE BOTTIGLIE DI PLASTICA!! CHE COSTANO ANCHE CARE!!!!!! Buona vita a tutti.
E’ stoico e utopico l’invito a rimanere in Italia con lo scopo e la speranza di cambiare le cose in meglio.
Credo di essere realista e non pessimista ma l’Italia e’ marcia perche lo sono gli italiani (almeno in gran parte) e gli altri lo stanno divantando perche’ il comportamento disonesto, furbo etc. e’ sempre stato premiato.
Io consiglierei di rimanere a chiunque abbia intenzioni disoneste, malavitose, e furbe in genere e consiglirei algli altri di emigrare in un bel paese piu’ “arretrato economicamente” ma piu’ caldo come clima e come emozioni… ce ne sono tanti…
Auguri alla sinistra e a chi ancora ci crede al Bel Paese..
Se per assurdo Berlusconi dovesse diventare Capo dello Stato tutti gli italiani ,escluso chi lo ha votato,dovrebbero rinunciare alla nazionalità Italiana per rispetto dell’ITALIA.
Entro per la prima volta su questo sito e leggo il commento di Marco di Roma…io di anni ne ho 30, non ho figli…mi piacerebbe tanto averne, ma per ora non se ne parla….Sto con un ragazzo di 39 che da tre settimane è a casa per essere stato licenziato per “giustificato motivo oggettivo” e dopo aver sopportato mesi di mobbing spietato. Ora ci sono gli avvocati e i tribunali di mezzo…puoi immaginare cosa vuol dire…in Italia significano anni.
Ho 30 anni e solo da sei nel mondo del lavoro.. sono già completamente sfiduciata…i giochi di potere, le lotte continue per i propri diritti (minimi), un futuro senza assistenza e pensione…per tanti neanche un lavoro decente…anche io vorrei emigrare.
Ciao a tutti voi.
Ricevo e vi “giro” questa mail:
“vi scrivo in merito a une delle ultime puntate del programma “La Talpa” di cui casualmente e purtroppo mi è capitato di vederne una puntata.
In particolare vorrei porvi la seguente domanda:
cosa ne pensate della persona che ha avuto l’idea, di inserire tra le attività da far svolgere ai partecipanti del programma, quella di bere 60 litri d’acqua,
considerando il fatto che il suddetto programma viene girato in AFRICA, laddove milioni di persone muoiono per non aver accesso all’acqua potabile?”
Mi rendo conto che non è un cesso di un programma televisivo ha causare i problemi di siccità in Africa, ma gli autori di questo nulla che sono in generale stì “reality”si rendono conto di ciò che trasmettono?
La sobrietà è un male da evitare? e noi teleascoltatori siamo proprio considerati solo degli “utili idioti” da stì pagliacci reciclati (e strapagati) e nient’altro?
Non mi dite per favore che basta cambiare canale, perchè fin lì ci arrivo anche io….
Grazie per le risposte che mi vorrete dare.
Buon lavoro
Matteo Savini
Imola
P.S.:Ho girato questa mail anche a vari direttori di testate giornalistiche,nonchè direttamente a Mediaset stessa, ma non ho ancora ricevuto risposta…..Aspetto fiducioso
Buongiorno Beppe, sono chiara, età 27, romana, ho appena visto il tuo spettacolo a roma complimenti!! vorrei fare qualcosa per bloccare questi maledetti bas….i nella costruzione del ponte, non si può organizzare una manifestazione?? magari facciamo risparmiare qualche euro agli italiani!!!
ma il mio desiderio maggiore che volevo esprimerti è un altro…
non c’è un modo per poter boicottare, almeno per una sera, magari alle ore 20:00, canale 5 e mandare in onda il tuo spettacolo??? farei qualsiasi cosa per riuscire nell’impresa, offro la mia massima disponibilità!!! é per risvegliare le coscienze!!! grazie ciao.
Caro Beppe, vivo da circa 10 anni in repubblica dominicana e sinceramente non so se ce la farei a tornare in italia, visto come vanno le cose.
Ieri sera ho potuto vedere il tuo ultimo spettacolo che un amico mi ha copiato. Mi dispiace, ma qui non si trovano gli originali. Comunque vorrei contribuire ugualmente economicamente, se possibile dimmi come. Credo che abbiamo tutti un profondo bisogno di qualcuno che abbia il coraggio di alzare la voce, come fai tu.
Inoltre vorrei ringraziarti per aver detto cose che da tempo anche io dicevo e per le quali molti mi prendevano per matto. Gli americani hanno dovuto fare la guarra in iraq: a rischio era la loro stessa sopravvivenza economica, basata sul nulla. L’euro e’ stato il vero motivo della guerra, come ben dici, non tanto il petrolio.
Sono contento di sapere che non siamo soli, che siamo in molti a poter leggere tra le righe di una realta’ sempre piu’ assurda.
a presto e grazie ancora
stefano, 39 anni, puerto plata Rep. Dominicana
Anche io voglio, come ha fatto Beppe, incoraggiarti a resistere e lo faccio invitandoti a vedere le cose del mondo da una prospettiva diversa.
“Se immaginiamo di ridurre la popolazione mondiale ad un piccolo villaggio di 100 abitanti, mantenendo le proporzioni attualmente esistenti, verrebbe qualcosa del genere:
ci sarebbero 57 asiatici, 21 europei, 4 persone dalle americhe ( tra nord e sud ) e 8 africani. 52 sarebbero donne, 48 uomini.
70 non sarebbero bianchi, 30 sarebbero bianchi. 70 non cristiani, 30 cristiani.
89 eterosessuali, 11 omosessuali dichiarati.
6 persone avrebbero il 59% della ricchezza di tutto il villaggio. Questi 6 (si,6 su 6)sarebbero nord americani.
Delle 100 persone del villaggio, 80 vivrebbero in condizioni subumane. 70 non saprebbero leggere, 50 soffrirebbero di denutrizione. Solo 1 (si,solo 1) avrebbe un’istruzione universitaria.
In questo villaggio si sarebbe solo 1 persona in possesso di un PC.
Ora rifletti…….Se ti sei alzato questa mattina con più salute che malattie, allora tu hai più fortuna dei milioni di persone che non sopravviveranno questa settimana.
Se non hai mai vissuto i pericoli della guerra, la solitudine di essere carcerato, l’agonia di essere torturato o l’afflizione della fame,stai meglio di 500 milioni di esseri umani.
Se hai cibo nel frigo, vestiti nell’armadio, un tetto sulla testa e un posto dove dormire, sei più ricco del 75% della popolazione mondiale.
Se hai dei soldi in banca, nel portafogli e qualche moneta nel salvadanaio……sei tra l’8% dei più ricchi al mondo.
Se i tuoi genitori sono ancora vivi e uniti….tu sei una persona molto rara.
Se tu hai letto questa e.mail sei più fortunato degli oltre 2 miliardi di persone che nel pianeta non sanno nemmeno leggere.
Perciò coraggio…..resisti….non arrenderti e coltiva sempre la speranza!”
ciao Beppe sono un ragazzo di serrenti in prov di cagliari dai sani principi morali quali famiglia amore amicizia ecc ti racconto la mia storia…in paese c’è una festa antichiss, S. Giacomo, anticamente gli agricoltori si riunivano e ballavano , bevevano e si divert. verso fine maggio di quest anno son venuto per caso a sapere che il comitato di questa festa si è sciolto,che dire,ho fatto di tutto per formare un comitato anche se in ritardo,ho datto il massimo impegno,ho lasciato il lavoro (premetto che sono un povero manovale di 25 anni),inizialmente eravamo in 2(in genere una festa si organizz in 10-15 persone)ci ha aiutato qualche amico un giorno o due,ho lavorato come una bestia,io ero il presidente, il paese non ci ha aiutato,nemmeno finanz,una festa si organizza con circa 10-12000 noi ne abbiamo raccolti 4500,abbiamo messo soldi di tasca anzi stiamo ancora pagando perchè ora sono disoc, ma fin qua paz,io come te penso che c’è giusto qualcosina che non va ……. cos’è successo???ho organiz una festa bomba,la migliore che si sia mai vista in paese lottando contro tutto e tutti vigili,comune,istituz, chiesa ecc il deficit + o – era di 1500 che sto pagando io e il mio amico di tasca da parte del paese e della””chiesa””, ma lo schifo è che di questi 1500 600 e più sono stati impegn x la parte religiosa,il sacerdote non contento ha pensato bene di chiedere i soldi x i predicatori…io non ne avevo,ho reso pubblica la cosa faccendo una colletta tra i partecipanti alla messa,durante la messa.
ho proc 70 e gli ho datti al sacerdote, mai l’avessi fatto,lettere di protesta durante la messa dicendo che è un abuso non aver pagato i predicatori e dicendo che son stati pagati dalla chiesa e non da me…. ma che cazzo devo pagare io i cazzi della chiesa????? sono anche atteo!!!e poi 600 euro sono stati spesi dalle tasche povere mie e del mio amico,2 disocup che pagano al posto dell’istituzione della chiesa? l’istituzione più potente del mondooooooo!!!!!contattami xfav
Ciao Beppe, stiamo messi male eh? Già negli ultimi anni con quel tipo li’ il “Giovane capellone”, stiamo scendendo sempre piu’ in basso, veramente a volte mi viene voglia di andarmene in Alaska a lavorare. Bella cosa questo blog, sul serio, ma non basta. Credo l’unico modo per battere il nemico sia usare le loro stesse armi….LA TELEVISIONE. Come credi che siano ancora al governo quei ca__oni, ormai è talmente ridicolizzata la voce di chi non la pensa come loro, che ormai non si sente proprio piu’…Ormai è diventato il Governo S.p.A. dove il presidente paga a tutti per dire e fare quello che lui gli dice di fare…prendono i soldi da lui d’altronde….Sono convinto che solo una rivoluzione possa cambiare le cose….non mi meraviglierei se vengano adulterate anche le elezioni, ormai L’ITALIA è di silvio berlusconi….Amen…….Cosa propongo? Avere una nostra televisione che 24 su 24 possa fare quello che facciamo in questo blog……avere libertà di comunicazione. Grazie…..a presto
Sono una studentessa di Padova, studio a Padova e vivo ancora in famiglia e per mia fortuna/sfortuna devo ancora mettere il naso nel mondo del lavoro.
Il mio fidanzato è siciliano e vive nella mia città da 10 anni.
E’ stato lui a pormi il “problema” di andare via dall’Italia per un futuro migliore,facendomi leggere il post.
Però io mi sto ancora chiedendo perchè me ne dovrei andare dall’Italia senza prima almeno fare un tentativo di vivere qui, di trovare lavoro qui (e mi piacerebbe fare la ricercatrice!). Ci sono tante cose che non vanno, forse troppe, ma anche da un’altra parte non sarà tutto perfetto,almeno voglio provarci, per poter dire poi di andarmene.
Da parte mia sono ancora fiduciosa e la mattina quando mi alzo il mio pensiero non è “che mondo schifoso” ma piuttosto “cosa posso fare io nel mio piccolo oggi per migliorare il mio mondo?”.
Magari tanti piccoli funzionano…chissà
Caro Beppe, anche ame è venuta voglia di partire. Ho un figlio con gravi problemi mentali e sono sola (psichiatra indifferente e freddo, istituzioni carenti, tutti ti dedicano 2 minuti e via il prossimo, centri famiglia inesistenti). Ho un marito depresso e sono sola (amici che non lo vedono volentieri, psichiatra costoso e istituzioni pubbliche fatiscenti). Non so con chi parlare di cose intelligenti perché quasi (per fortuna quasi) tutti intorno a me pare che abbiano un Q.I. al di sotto delle pecore. La televisione ha instupidito tutti e la sera la gente non esce perché guarda i pacchi. Se inizio a parlare di un argomento intelligente mi sento dire che non vogliono pensare e preferiscono giocare a carte. Incontro gente fanatica che aiuta i bambini come volontari e dicono di amare il mondo e tutti e poi quando gli parlo della sofferenza si girano dall’altra parte: AIUTO!!!!!
P.S. ho letto un giorno che c’è un sito da cui scaricare film, musica e guardare il calcio: mi dici il link, per favore? Almeno mi diverto anch’io, qualche volta!
Sono una studentessa di Padova, studio a Padova e vivo ancora in famiglia e per mia fortuna/sfortuna devo ancora mettere il naso nel mondo del lavoro.
Il mio fidanzato è siciliano e vive nella mia città da 10 anni.
E’ stato lui a pormi il “problema” di andare via dall’Italia per un futuro migliore,facendomi leggere il post.
Però io mi sto ancora chiedendo perchè me ne dovrei andare dall’Italia senza prima almeno fare un tentativo di vivere qui, di trovare lavoro qui (e mi piacerebbe fare la ricercatrice!). Ci sono tante cose che non vanno, forse troppe, ma anche da un’altra parte non sarà tutto perfetto,almeno voglio provarci, per poter dire poi di andarmene.
Da parte mia sono ancora fiduciosa e la mattina quando mi alzo il mio pensiero non è “che mondo schifoso” ma piuttosto “cosa posso fare io nel mio piccolo oggi per migliorare il mio mondo?”.
Magari tanti piccoli funzionano…chissà
ma che resiste a fare marco? Quanti anni ci volgiono per far tornare l’Italia un Paese decente?
Forse trenta, forse di più.
E nel frattempo deve pagare la scuola ai suoi figli anche se in teoria è pubblica, deve pagare per ottenere cure mediche rapide, deve sopportare il pressapochismo e la mancanza di organizzazione che colpisce tutti, da chi sta al governo a chi si lamenta pur sapendo di essere rassegnato, di chi non desidera che i propri diritti siano rispettati, ma solo di poter tornare a tirare a campare come prima, arraggiandosi.
La mentalità ed il modus vivendi italiani non sono cambiati in questi ultimi anni, solo che col nuovo governo il vecchio sistema delle raccomandazioni e del lavoro nero non basta più ad arrivare alla fine del mese.
Berlusconi è riuscito a peggiorare una situazione che già era il bilico.
Fuggi, Marco, fai come, va a vivere in un Paese civile, dove le fatture si pagano a trenta giorni e non dopo tre anni.
Non fiscalizziamo sul costo del ponte, credo che “finito” supererà del doppio il previsto. E’ molto vero che i problemi da risolvere con maggiore urgenza ci sono, e sono molti. Il punto è se qualcuno si illudeva che l’attuale governo intendesse risolvere i problemi del paese, e comeccacchio ci hanno convinti a votarli.
Grillo for President!
Un abbraccio
daniele
CARO BEPPE, ERA DA MOLTO CHE NON TI SEGUIVO.GRAZIE A INTERNET CHE STO IMPARANDO AD USARE DA POCO .SEI SEMPRE IL SOLITO, ROMPISCATOLE CHE NON PIACE AI “NOSTRI DIPENDENTI DEL PARLAMENTO” .TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI.NESSUNO RIESCE A TIRAR FUORI TANTA M***A COME TE IN QUESTO SCHIFO DI NAZIONE CHIAMATA ITALIA. CIAO CIAO
Ciao Beppe, ciao a tutti
Io ho come l’impressione che certe cose più son piccole e più facciano male. Più son piccole e più ti entrano dentro facilmente. Non con l’impatto di un tir. Basta meno, molto meno e, anzi, devo dire, che certe cose basta sussurrarle, è sufficiente che se ne intuisca la presenza e già ti hanno colpito, già si sono appropriate delle tue scarne sicurezze e minano, da dentro, quel che resta della tua dignità. Un tir farebbe questo sporco lavoro da fuori, ad esempio, con quel grosso impatto che la sua mole gli consente. Questi invece iniziano a mietere dolore entrandoti dentro: lavorano sulla persona. Sono l’aviaria dell’anima, per dirla in una maniera non elegante ( che tanto, di eleganza questi qua…). Però, per me, e per me solo forse, sono come quella noia che Bernanos descrive splendidamente:”è una specie di polvere.Anadate e venite senza vederla, la respirate, la mangiate, la bevete: è così sottile, così tenue che sotto i denti non scricchiola nemmeno.”
Ed è per questo che sono le cose minime quelle che più fanno male:perchè ti uccidono da dentro.
A Marco, da padre, tutta la mia comprensione e il mio abbraccio e… se proprio devi andare, non troppo lontano: un posto da cui tu possa ritornare a presto :-))
caro Beppe,seguo il tuo blog da quando ho visto la tua denuncia ( non voglio minimizzare quello che fai e dici nei tuoi spettacoli )a Perugia e mi sono rinfrancato un po’ ,sentendo che non sono l’unico coglione che non crede ai politici!
ho avuto la fortuna di vivere molti anni in Olanda e Svezia e quindi di vivere in paesi dove gli uomini politici fanno il mestiere di politico e non la “carriera politica ” come questi ignobili che ci governano e che usano la posizione che NOI li abbiamo dato per gestire i loro affari privati a nostre spese.la colpa pero’ e’ solo nostra e forse abbiamo solo quello che ci meritiamo,vista la profonda ignoranza ed ipocresia che ci contradistingue.mi sono trovato spesso vicino ad OLOF PALME,grande politico svedese che andava a lavorare in parlamento in tram,alla faccia di auto blu,auto civette e scorte piu’ o meno camuffate,usate dai nostri PICCOLI uomini politici per affermare con arroganza fin troppo evidente il loro potere.
e’ questa arroganza che noi cittadini, che stiamo facendo una fatica del diavolo per sbarcare il lunario e permettere ai nostri figli una vita decente,dobbiamo combattere.ma purtroppo siamo un popolo di profonda incostanza e nel momento che critichiamo un politico corrotto lo elegiamo a nostro rappresentatante.essi ricoprono all’infinito cariche istituzionali anche quando sono inquisiti e condannati per frode,tangenti ed altro e se ne vantano apertamente e non si dimettono e soprattutto non si vergognano!non nutro speranza per la mia e nostra situazione quando i politici si decurtano del 10% lo stipendio e “perdono” 1500 al mese e nessuno si incazza!
questi “signori”gaudagnano in un mese quello che un italiano normale guadagna in un anno e piu’ di lavoro,e per fare cosa ?
ma al di la’ delle fazioni politiche ,oggi ,chi voterei ? io di sinistra ,in chi mi riconosco ?
in Prodi o in Rutelli ? uomini di sinistra ?
povero me e poveri noi abbandonati da una classe politica inesistente ed irriverente.
un saluto
Sono appena arrivata in ufficio, ho acceso il computer ed ho letto i quotidiani, come faccio ogni mattina. Stavolta, però, non ce la faccio. Mi sento salire su dallo stomaco un senso di nausea e di schifo. Devo vivere qui? E’ qui che devo far crescere i miei figli adolescenti? Ogni giorno combatto per spiegare loro che la loro vita non è la “vita in diretta” dei vari personaggi… che ci dobbiamo fregare di quelli belli magri e famosi; che noi siamo altro… ma mi sento tanto Don Chisciotte, e non ho nemmeno uno straccio di Sancho Panza. Ho paura di non essere in grado e all’altezza di spiegare loro come stanno veramente le cose o meglio, di non essere capace di insegnar loro a giudicare autonomamente e non lasciarli in balia di questi idioti. Che ci alluvionano le giornate con la vita vissuta di personaggi che ci presentano come vittime o eroi sfortunati ed in realtà sono solo dei poveri imbecilli. Mi sono anche stufata di tutto questo buonismo… con noi persone normali (evviva!!!) sono tutti così bravi e comprensivi? o solo io ho avuto a che fare con degli str…? concludendo dico che ho voglia di scappare e di portare via i miei figli da questo schifo. Grazie per avermi dato la possibilità di sfogarmi. A presto.
Sono appena arrivata in ufficio, ho acceso il computer ed ho letto i quotidiani, come faccio ogni mattina. Stavolta, però, non ce la faccio. Mi sento salire su dallo stomaco un senso di nausea e di schifo. Devo vivere qui? E’ qui che devo far crescere i miei figli adolescenti? Ogni giorno combatto per spiegare loro che la loro vita non è la “vita in diretta” dei vari personaggi… che ci dobbiamo fregare di quelli belli magri e famosi; che noi siamo altro… ma mi sento tanto Don Chisciotte, e non ho nemmeno uno straccio di Sancho Panza. Ho paura di non essere in grado e all’altezza di spiegare loro come stanno veramente le cose o meglio, di non essere capace di insegnar loro a giudicare autonomamente e non lasciarli in balia di questi idioti. Che ci alluvionano le giornate con la vita vissuta di personaggi che ci presentano come vittime o eroi sfortunati ed in realtà sono solo dei poveri imbecilli. Mi sono anche stufata di tutto questo buonismo… con noi persone normali (evviva!!!) sono tutti così bravi e comprensivi? o solo io ho avuto a che fare con degli str…? concludendo dico che ho voglia di scappare e di portare via i miei figli da questo schifo.
Genio Tremonti ha scoperto di botto un buco nei conti pubblici di 4000 miliardi di Euro. Poichè si tratta di bazzecole mi chiedo come ha fatto, ci ha inciampato?
Ciao Beppone, Tieni botta.
GiL
Vorrei rispomdere a Marina se va in porto il ponte sullo stretto sai che vando per zio Berlusco, per quanto riguarda il risveglio delle coscienze a noi Calabresi purtroppo va bene cosi io sono emigrato per disperazzione non per lavoro a troppe persone sta bene lo stallo che esiste da noi, pensa a quanti milioni di euri faranno gli amici mafiosi di don Berlusco un bacio e un saluto alla nostra stupenda Calabri un saluto particolare a Grillo
Anch’io penso quasi ogni giorno a come fuggire da questo paese e a come sono stato incosciente a farci nascere tre bambini. Però rimango, non faccio un granché per cambiare le cose, ma sono sicuro che ce la faremo, e se non ce la faremo noi ce la faranno i nostri figli.
…”si salverà chi non fa niente e non sa fare niente”
Ciao,sono Eva da Genova (quinto!)
Anche a me tutto questo mondo mi sta un pò stretto però non penso che si risolvano i problemi andando all’estero penso che solo stando qui e provandoci e riprovandoci sempre si può riuscire a fare qualcosa…..
Ciao grande piccolo uomo….
Quando saranno finiti anche gli ultimi spiccioli che hanno in banca gli italiani “onesti”, non ci saranno solo i bastoni, ma una guerra civile e non credo manchi molto tempo.
POVERA ITALIA
ma quando andremo tutti a roma davanti al parlamento ad aspettare fuori tutti questi politici che ci stanno prendendo per il c..o?magari con dei bastoni?
Caro signor Grillo ,
anche se nelle rare occasioni in cui riesco ancora ad ascoltare le Sue performances , continuo a sbellicarmi di risate ( sempre ) e a
condividere quello che Lei dice ( spesso ), non accetto a scatola chiusa tutto quello che dicono e fanno gli ambientalisti a oltranza . E gli argomenti a cui mi riferisco non sono pochi( centrali nucleari di ultima generazione , cibi geneticamente modificati che non hanno bisogno di pesticidi ,energia eolica in attesa che i prezzi di quella fotovoltaica diventino più accessibili , dubbi sui modelli predittivi del riscaldamento globale …).
Ma,a riprova della mia buona fede , Le confesso che sono affascinato dal motore a idrogeno ( anche se non ho capito dove va Lei a fare il pieno !!! ) .
Il fatto è che , a mio avviso , il mondo potrà salvarsi solo quando finiranno le religioni e le ideologie , e rimarranno solo la spiritualità e gli ideali : è per questo che diffido di tutti gli schieramenti e di tutti i fondamentalisti : cristiani , islamici , marxisti , fascisti , capitalisti selvaggi ,darwinisti sociali e …. anche ambientalisti , che non hanno sempre ragione neanche loro !
ore 18.30… credo sia passata in parlamento la nuova legge elettorale…inutili i commenti su questa maggioranza… che destra di merda….
cmq mi adesso che senso ha andare alle elzioni primarie?
Caro Beppe la realtà attuale del nostro paese è molto deprimente e squallido visti gli ultimi eventi, siamo in mano a politichetti e governanticchi da 4 soldi, giornali e tv lottizzate ( si vedono solo tette e culi), comandano i grandi imperi industriali che continuano ad arricchirsi alla faccia della povera gente.
L’anno prossimo( marzo) diventerò papà e la cosa mi rende immensamente felice, però mi fa paura il futuro ( anche il presente fa abbastanza schifo…) fare crescere dei figli in mezzo a “questi squali” non è rassicurante.
In definitiva caro Beppe volevo dirti che hai un seguito enorme di persone perchè non fondi ( fondiamo tutti insieme) un movimento, un gruppo…non saprei, anche un partito politico per cercare di contrastare questo marciume continuo ed incessante e rendere in nostro “bel paese” un po meglio di adesso, grazie.
Con stima immensa Francesco Antonio Caterisano – Como
Comincia ad essere coerente tu per primo, magari poi qualcuno ti stà a sentire..
Nei tuoi spettacoli sostieni di usare solo la macchina a idrogeno e denigri le ferrari facendo battute sulla velocità e i consumi ecc..e poi? Vai a prendere il gornale alla Domenica a St.Ilario su una Porsche..ma vacci con una 126..
Ineggi alla pirateria perchè i dischi sono troppo cari senza prendere in considerazione il fatto che magari sono troppo cari per via della pirateria.. e dulcis in fundo proibisci di fare le foto e usare registratori ai tuoi patetici, ma divertenti spettacoli..perchè? E’ forse pirateria…
Che Berlusconi sia ladro come tutti i politici italiani è un dato di fatto..
Ma ricorda che chiunque si trovi, in Italia, in posizione di potere sarà sempre disonesto..purtroppo.
Sono arrivato al paradossale estremismo (violentando il mio credo democratico) che sia meglio un dittatore..almeno ruba uno solo…hehe..
Lo sò tanto che non lo pubblicate questo messaggio. Se sì, complimenti per il coraggio fin da ora.
Senza alcun odio, ma con coerenza,
Antonio Rossi
Sono andata via dall’Italia per lo stesso motivo degli altri che hanno scritto prima di me.
Anche volendo tornare, non potrei mai mantenere il livello di vita che ho qui.
Beppe, ma che resiste a fare Marco? Quanti anni ci vorrebbero per far diventare l’Italia un paese decente? Forse trenta, forse di più. Nel frattempo bisogna tirare avanti. Fuggite tutti! L’ITALIA E’ UN PAESE DI PRESSAPOCHISTI. Me lo disse, con tristezza, un ingegnere italiano che lavorava in una multinazionale.
Propongo di dare in affidamento il Bel paese ad un altro stato Europeo. Vendiamoci le città e le coste, magari i tedeschi le gestiscono meglio.
Caro Beppe e cari fans del blog, ho un domandone da lascia o raddoppia x tutti coloro che, come il sottoscritto, si sono preoccupati delle PRIMARIE DELL’UNIONE e di cosa possa celarsi di losco dietro di esse (in Italia ormai si deve fare così x tutto, no?). Perchè domenica dovrò firmare il PROGETTO PER L’ITALIA del buon Romano? Siccome è buona norma considerare sempre che ogni cosa che si firma ha un preciso significato, mi chiedo se a seguito del rilascio del mio autografo mi arriverà a casa l’enciclopedia o Rutelli che cerca di appiopparmi un’aspirapolvere. Il fatto poi che in TV nessuno abbia fatto notare la strana circostanza ma soprattutto il fatto che su Internet non si trovi un’acca in materia, salvo l’eufemisticamente vago Progetto in questione, mi fa pensare. E poi in genere se una cosa oltre a non creare casini a nessuno è pure pulita il politico te la propina in tutte le salse dalla sera alla mattina, e invece… Qualcuno mi illumini, magari anche citando la fonte, se possibile. Inutile dire che siete magnifici. Beppe, ti candiderei volentieri alle elezioni, ma ti voglio troppo bene x farti una cosa del genere!Ciao.
Ciao,sono una 27enne di Milano ma mi sono trasferita a Roma da qualche tempo,sia per amore che per studio..premetto che dopo il Liceo ho studiato due anni ma poi ho interrotto e ho lavorato due anni e mezzo per la tristemente famosa multinazionale americana MCI WORLDCOM..sicuramente Beppe sa a chi mi riferisco.Essendomi poi ritrovata,come si dice,col culo per terra come altri 6 milioni di persone in tutto il mondo a causa di un texano(casualmente..)che aveva voglia dell’ennesimo ranch,ho dovuto riprendere a studiare perchè non volevo andare a fare la cassiera,con tutto il dovuto rispetto.Comprendo perfettamente lo stato d’animo di padri e madri di famiglia,pur non essendolo,perchè questo Stato sta veramente esasperando le aspettative e le speranze della sua gente.Io sono quasi letteralmente scappata da Milano perchè per studiare quello che studio io avrei dovuto chiedere ai miei genitori la bellezza di 10.000 euro all’anno di retta,materiale di studio escluso,e pur fortunatamente potendomelo permettere,il cuore non ha retto.Trovo l’Università italiana a dir poco vergognosa,conosco persone che devono vivere sul lastrico per comprare libri che costano decine di euro e che i Professori pretendono siano originali e non fotocopiati..squallido,per non dire CRIMINALE!Io studio la lingua Cinese per ovvie ragioni di previdenza,e quest’estate sono stata un mese là a studiare e sono rimasta letteralmente sconvolta:mangiavo benissimo e tanto con 90 centesimi di euro,dormivo con 8 euro a notte(a Pechino 10 euro in centro in un albergo bellissimo)..CD ORIGINALI A 2 EURO..e come biasimare le persone che decidono di scappare?Quando ci renderemo conto che il 90% di quello che spendiamo per vivere è assolutamente inutile?Che si potrebbe vivere con molto molto meno,rinunciando a comodità che,riflettendoci,sono superflue?Anche se dovesse succedere,sarà comunque troppo tardi.Grazie dell’attenzione e BEPPE SEI GRANDE, CONTINUA COSI’.
Valentina
Ho sentito che l’appalto per la costruzione del ponte sullo stretto è stato assegnato all’ Impregilo… ma por..pu…na.
E’ la stessa del post sull’Islanda. Sono quindi andato su internet per informarmi meglio e ho letto che è un colosso dell’edilizia facente parte del gruppo Fiat e soprattutto che è impegnata da diversi anni nella costruzione di opere enormi in giro per il mondo.
Il bello è che dovunque essa operi distrugge irreparabilmente ed in maniera devastante il patrimonio naturale delle zone oggetto di intervento.
Ora, non osa pensare a cosa accadrà quando si darà inizio alla costruzione vera e propria del nostro ponte, opera a mio avviso assolutamente inutile, ma decisa dal nostro beneamato governo unicamente per scopi elettorali, visto che di danni ne ha fatti pochi.
Se sarà, come penso, come per la costruzione degli stadi di Italia90… Alleluia
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto, e in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto e mi da grandi soddisfazioni, purtroppo in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto, e in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto, e in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Caro Marco sono un padre di famiglia come te ho 39 anni e 2 figli faccio il promotore finanziario (altra categoria sputtanata) e come te sto pensando di andarmene ho un’amico che faceva la mia stessa attività che se ne andato in argentina non a buenos aires ma a salta citta a credo 1800 km sulle ande argentine e lì oggi fa la guida turistica mi racconta sempre attraverso skype di come la vita la sia più a misura d’uomo si cè da farsi il mazzo ma chi non se lo fa! ma si riesce a vivere dignitosamente senza impazzire sono molto tentato se non altro che forse in quei posti cè ancora spazio per costruire qualche cosa per noi e per i nostri figli. aggiungo infine che in un paese dove i “giovani imprenditori” sono rappresentati dai vari Artoni, De Benedetti, Benetton siamo veramente alla frutta…. mi piacerebbe sapere una tua opinione grazie e ciao
Salve a tutti, anche io sono sul piede di guerra come Marco Poscetti stò meditando di andare lavorare all’estero. La situzione del lavoro penso sia drammatica un pò per tutti, io ho la mia storia condivisibile però da molti amici colleghi.
Sono un laureato in Scienze dell’Informzione quindi lavoro nel campo dell’INFORMATICA. Come gli informatici sapranno questo campo è tra i più SPUTTANATI (scusatemi) che esistano! Sono tutti professionisti, tutti tecnici ma vai a guardare e trovi “smanettoni”, fai da te, gente senza titolo, ignoranti vari etc, c’è tanta gente che s’è trovata al posto giusto al momento giusto e che lavora abassando non solo la qualità dei prodotti ma anche la retribuzione media e l’importanza/considerazione del nostro mestire.
Ho 33 anni, ho 5 anni d’esperienza (senza contare quanto abbia fatto per mio conto), guadagno 1400 euro al mese e sono a progetto; il mio tipo di lavoro mi mette difronte a svariatissimi tipi di problematiche di natura tecnologica, di dominio applictivo, etc e devo adoperare continuamente intelligenza, conoscenze/cultura e fantasia spesso in rapidità.
Molte volte ho pensato che un idraulico, un carrozziere un cassiere etc siano stati più fortunati di me, VI SEMBRA GIUSTO?
Ebbene sì me ne voglio andare dall’Italia non sò pensavo la Svizzera che è più vicina. Spero davvero di riuscire ad andar via da qui, da questa classe politica, da questo mondo del lavoro, da questa confusione, da questo viver male e con sufficienza sempre attento a non sprofondare sempre più giù e senza dignità!
– un Paese dove puoi prendere in prestito tutti i libri, i CD e i DVD che vuoi gratis
– un Paese dove puoi andare nella piscina che preferisci agli orari e nei giorni che preferisci pagando 10,50 al mese
– un Paese dove l’Università costa circa 200 all’anno, incluso tutto il materiale didattico (dvd con le lezioni registrate ecc.)
– un Paese pieno di asili, dove le mamme che non ce la fanno sono aiutate con mezzi e danaro,e dove per ogni figlio che fai ti regalano due anni di pensione
– un Paese dove se nasci omosessuale puoi avere una vita carina senza sentirti un criminale o un depravato
– un Paese dove il politico che nell’espletamento del suo mandato elettorale pronuncia frasi razziste viene condannato e interdetto dai pubblici uffici
– un Paese dove le stragi gli omicidi le corruzioni non si estinguono per prescrizione
– un Paese dove la Chiesa paga l’ICI come tutti gli altri e non recluta gli insegnanti di religione pagati dallo Stato
… vabbè, avete capito di quale Paaese non sto parlando.
Vivo in Francia, ma credo che quel che ho scritto valga per quasi tutti i Paesi europei…
ci deve essere un errore sul server del blog..
dicevo di lasciar stare beppe dov’è ora.
per favore vi prego!
ve lo immaginate un nuovo di pietro?
perchè questo sarebbe beppe nel mare nostrum della politica:
una voce fuori dal coro.
meditate gente meditate.
arrivederci.
buongiorno a tutti.
L’OPPOSIZIONE??
..l’opposizione non esiste.non è mai esistita.
non è mai arrivata nnemmeno l’alba per l’opposizione.
bisogna anche dar conto a “quello lì”che però i suoi “programmi di governo” se li è saputi fare e pure bene..
forse non erano preparati(?).
c’è bisogno di forze nuove nella politica.
e c’è anche bisogno di una regola che vincoli le forze politiche al rispetto dei loro programmi di governo.
e c’è bisogno che la smettiate di chiedere a beppe di scendere in campo..(mi viene il voltastomaco a scrivere questa frase,credo non la userò mai più)
NOI QUANDO CI MUOVIAMO?
lui rimanga un comico con il dono della saggezza, oppure veggenza, o forse obiettività..noi siamo coloro che possono cambiare le cose.
Vorrei sapere quanti come me sono incavolati perchè contrari alla imminente realizzazione del ponte sullo stretto, che è sicuramente l’ultimo dei bisogni della regione Calabria che è ormai l’ultima regione Italiana e sono stufa di vedere e sentire false pubblicità sulle fantomatiche autostrade e promesse inutili di “sviluppi”
e “progressi”, investimenti su progetti inutili e inconsistenti che non porteranno mai a niente. Quanto durerà ancora questo sonno delle coscienze?
Ciao a tutti
ho capito dai vs. post che il male dell’Italia si chiama Berlusconi!!! certo, le cose con i governi precedenti andavano benissimo: sanità perfetta, scuola ottima, dipendenti che lavoravano con piacere etc. Forse ci siamo dimenticati la rapina che ci fecero sui c/c (quale governo?), il medico di base (quale governo?)la tassa sulla benzina per il kossovo (quale governo?) Invece di essere così polemici proviamo a pensare che i veri problemi sono nati con la caduta del muro, quando cioè sia la Russia che l’America hanno smesso di elargire soldi all’Italia, che la c.europea impone regole severe, che nel resto del mondo le imprese non hanno mai ricevuto sovvenzioni statali ma vivevano del loro. Forse se non ci fosse stato tutto l’assistenzialismo passato adesso vivremmo in maniera diversa
laura
Ciao a tutti
ho capito dai vs. post che il male dell’Italia si chiama Berlusconi!!! certo, le cose con i governi precedenti andavano benissimo: sanità perfetta, scuola ottima, dipendenti che lavoravano con piacere etc. Forse ci siamo dimenticati la rapina che ci fecero sui c/c (quale governo?), il medico di base (quale governo?)la tassa sulla benzina per il kossovo (quale governo?) Invece di essere così polemici proviamo a pensare che i veri problemi sono nati con la caduta del muro, quando cioè sia la Russia che l’America hanno smesso di elargire soldi all’Italia, che la c.europea impone regole severe, che nel resto del mondo le imprese non hanno mai ricevuto sovvenzioni statali ma vivevano del loro. Forse se non ci fosse stato tutto l’assistenzialismo passato adesso vivremmo in maniera diversa
laura
VIZI DI FAMIGLIA
Quattro anni fa, un signore ci ha propinato un contratto che si è scritto da solo, proposto senza che nessuno glielo avesse chiesto, firmato da solo, insomma un contratto? unilaterale.
Oggi in un giornale-radio apprendo che il figlio dello stesso signore si fa uno sconto di 15 milioni di euro (sui 61 del contratto) nei confronti della lega calcio stracciando in maniera unilaterale un contratto già firmato.
Che schifezza!
PS comunque per me il calcio può anche fallire.
Saluti
24 anni… originario di Foggia… figlio di una mamma e un papà che son fatti il mazzo una vita a lavorare in fabbrica, l’unica del mio paesino… figlio unico, con buone capacità e grande sensibilità… a 19 anni lascio SOLI i miei per andare all’università… a Parma! stili di vita diverse, in giro quasi tutti “figli di papà”… difficle ambientarsi, ma ce la farò! laurea in ingegneria, in poco più di tre anni! tra poco la specialistica… ma ogni sera, per telefono, sento nella voce dei miei la sofferenza: per la lontananza, e per il sacrificio di dover mantenere un figlio a Parma, con uno stipendio di Foggia! sono emigrato gia da un pò… e difficilmente tornerò nella mia terra del sud, dove è difficile trovare lavoro anche per un Ing. delle Telecomunicazioni! ma non vedo l’ora (?) di entrare nel mondo del lavoro, per far capire a tutti che valgo qualcosa… e spero di poter dare il mio conributo ad un Italia “seria” piuttosto che ad un paese estero e sconosciuto…
Caro Beppe,
che fiducia possiamo avere nella Magistratura quando al telegiornale appare un magistrato (Vigna) mentre fuma in conferenza stampa per illustrare la nuova nomina di Grasso? (TG5 delle 7.15 di oggi). Forse si potrebbe anche denunciare qualcuno per omissione d’atti d’ufficio per non averlo sanzionato. Che bell’esempio per i cittadini!
Grazie dell’ospitalità per lo sfogo.
VIZI DI FAMIGLIA
Quattro anni fa, un signore ci ha propinato un contratto che si è scritto da solo, proposto senza che nessuno glielo avesse chiesto, firmato da solo, insomma un contratto? unilaterale.
Oggi in un giornale-radio apprendo che il figlio dello stesso signore si fa uno sconto di 15 milioni di euro (sui 61 del contratto) nei confronti della lega calcio stracciando in maniera unilaterale un contratto già firmato.
Che schifezza!
PS comunque per me il calcio può anche fallire.
Saluti
VIZI DI FAMIGLIA
Quattro anni fa, un signore ci ha propinato un contratto che si è scritto da solo, proposto senza che nessuno glielo avesse chiesto, firmato da solo, insomma un contratto? unilaterale.
Oggi in un giornale-radio apprendo che il figlio dello stesso signore si fa uno sconto di 15 milioni di euro (sui 61 del contratto) nei confronti della lega calcio stracciando in maniera unilaterale un contratto già firmato.
Che schifezza!
PS comunque per me il calcio può anche fallire.
Saluti
Salve Sig Marco Poscetti e buongiorno Beppe Grillo!Non vorrei sembrare ripetitiva e codarda; ma pure io sono scappata dall’Italia.Mi sono laureata a Bologna all’ universita di Economia.. e di economie a Bologna, ne dovevo fare troppe! un affitto da penthouse e un salario da standard asiatico! ORA vivo a Bruxelles, lavoro(non alla comunita’ europea) e me la passo niente male! Certo mi manca la bella italia, ma la gente da cacciare e le cose da cambiare SONO TROPPE!
Eppure sono una persona ottimista 😉
Buona fortuna a tutti!
Elvira Raimo (32 anni..Lunedi)
bè…..leggo molti commenti di persone…padri famiglia che si lamentano (giustamente) PERCHè QUEST’ITALIA fa schifo e vorrebbero emigrare…..io ho 26 anni e guardando il mio futuro cosa vedo????? io vorrei farmela una famiglia ma sono molto sconfortata…come si fa a campare con 800 al mese??? come si fa ad andare a vivere soli e staccarsi dalla famiglia quando anche così non si riesce ad arrivare alla fine del mese??? come si fa a vivere in un paese dove contano solo le apparenze e dove sei tagliato fuori e se non guadagni 1500 al mese?????? ditemelo voi come posso pensare io a farmi una famiglia…………………………….
Rispetto al fatto di emigrare..io e molti altri miei amici neo laureati brillanti siamo stati quasi costretti a farlo.In Italia, Roma nel nostro caso, non ci si da’ la possibilita’ di mantenerci da soli, di essere autosufficienti, di trovare insomma un lavoro che ci permetta di avere una vita dignitosa.
Dicono che noi italiani siamo mammoni ed e’ per questo che stiamo a casa fino a 40 anni, beh, non e’ sempre cosi.Sono all’estero ora, in un paese in via di sviluppo, mi piace il mio lavoro e sono felice, ma mi chiedo come sarebbe la mia vita se avessi la possibilita’di poter vivere nella mia citta’ con i miei affetti piu’ cari.L’Italia e Roma non mi lasciano nessuna possibilita’ di scelta se non quella di andarmene..e mi vengono in mente le immagini dei miei parenti emigrati in America il secolo scorso. Su
in un’italia governata da pagliacci, e buffoni, perchè non fare un tentativo di fondare un partito di comici?? (non so se esiste già..)
..BEPPE GRILLO for president!!!
non sarò di sicuro il primo a pensare qualcosa del genere, ma di sicuro ci vorrebbe davvero qualcuno con gli ATTRIBUTI, che lavori davvero per il cittadino, e non per le multinazionali o comandato da giochi di potere, e tenendosi stretto la sua amata poltrona, nel mio piccolo(artigiano settore tessile) stiamo facendo di tutto per restare in questo paese rinunciando anche a delle offerte economiche vantaggise adesso, ma di sicuro alla lunga autodistruttive per il settore(per quello che retsta)…
detto qusto oltre che a pagare le tasse, per i nostri dipendenti cerco di aiutarti come posso, diffondendo i tuoi messaggi(comprato ultomo dvd originale)
venendo quando mi è possibile hai tuoi spettacoli(magari mi accuseranno in futuro di finanziamento illecito al partito)ad arezzo quest’anno non sei venuto!! oppure ci sei passato ma ti 6 perso nelle rotonde???
non ho niente in particolare da riferirti, solo un grande in bocca al lupo!!! e di tenere duro come hai sempre fatto!!! non c’è bisogno certo che te lo vengo a dire io!!! magari ogn’uno di noi (popolino) riuscisse a fare una minima parte di quello che fai tu!
ciao e grazie di tutto!!
vincenzo
arezzo 13/10/05
Innanzi tutto, ciao a tutti.
Dimenticavo …… GRAZIE Bebbe!!GRAZIE a tutti!!
Dovrei essere ormai abituato alle costruzioni, ai ricami dei Tg eppure ogni volta mi si rigira lo stomaco; è successo anche questa sera (12/10/2005) guardando il Tg2. Stavo infatti urlando per il silenzio sul terremoto in Pakistan quando ho letto in uno dei sottotitoli a scorrimento all’incirca questa frasona: “Rapina in una farmacia (o altro esercizio): colpevoli due ragazzi che non sono andati a scuola per partecipare alla manifestazione contro la riforma.” (il testo non è preciso ma l’impostazione era questa). Risultato mi sono zittito ed ho preso un Geffer per il bruciore di stomaco.
Ciao a tutti… primo post per me… che bello avere trovato qualcuno con cui condividere il senso di schifo per questo paese e per la nostra società! Da mesi non guuardo la tv per evitare conati di vomito, succhi gastrici in esubero e bile… anche io sto davvero pensando di emigrare. Vabbè che l’Italia è il “paese dei cachi” (mai canzone ci azzeccò di più… andando pure a San Remo!!!), però temo che il “trend” del fregarci e ipnotizzarci sia diffuso in tutte le società moderne… forse da altre parti sono un po’ più eleganti e meno melodrammatici.
Un amico ieri mi ha fatto vedere BBC world news sul digitale terrestre: ragazzi! un telegiornale che ha una dignità! Basta fregnacce, basta canzoncine melò ad accompagnare immagini di disastri! Vogliamo un po’ di REALTA’!!! Parliamo di cose serie, che sia politica o meno. Ci viene propinato tutto ciò che possa intontire, alienare per farci vivere nel mondo delle veline e di vip sfigati che vanno in Malesia. Vedevo a Blob qualche tempo fa’ una retrospettiva di annunci elettorali in tv degli anni 80… e sentivi parlare in tv di P2 con precise accuse!!! Ora tutto è insabbiato, ora è la P2. E pure Berlusconi cercano di farcelo passare come un simpaticone di cui fare “satira”. Bella illusione: tant’è che Grillo, Luttazzi & C. che fanno vera SATIRA e informazione sono emarginati perchè evidentemente pericolosi! Continuate a farci sorridere con la pelle d’oca e piangere. Mi date la forza di essere diverso ed insegnare a i figli che spero di avere ad essere un piccolo seme di forza e indipendenza. Mi sforzo di ragionare con la mia testa ma che paura di essere solo o di essere sempre in un’altra spirale… si diventa paranoici!!!
mio Dio…che baratro abbiamo davanti..
oppure no?
caro beppe, sono un lettore assiduo di questo blog,finora mi sono limitato a leggere i post di tutti i frequentatori e a partecipare a qualche azione nata da questo stesso.ma più leggo e più mi convinco che non si possa continuare a postare all’infinito:qui le persone mi paiono stanche e sfinite!vada bene per la prima ma sfinite no!
non siamo ancora l’argentina e cmq in argentina le persone si sono date da fare.
dico 60 anni fa abbiamo perso una guerra ed oggi siamo qui con internet a commentare su dei giocatori delle tre carte?niente di più?eh no!
siamo tutti d’accordo qui!la pensiamo tutti alla stessa maniera!l’italia non è più degli italiani!ma di qualcuno privilegiato che sta costruendosi la sua cerchia di amici!!
un P2ino..che schifo!
basta scrivere!agiamo!!
beppe ti chiedo formalmente da cittadino e volenteroso,di pensare realmente alla costruzione di un partito da presentare alle (prossime) elezioni usando le potenti menti che forse non lo sanno di esserlo,ma che tutti i giorni scrivono su questo blog.un nuovo modo di fare politica.io sono stanco di leggere i post e basta!raccogliamo un pò di idee.tanto secondo me questo pensiero ce l’abbiamo un pò tutti qui.
siamo abbastanza per far rinascere negli orfani istituzionali che ci sono oggi in italia la voglia di riscatto.
non bisogna immaginare il ’68.basta incominciare ad abolire le c..te approvate fin d’ora dai vari governi,interdire agli imprenditori con un certo numero di azienede la politica,liberare la banca di italia dalle banche d’italia,dimezzare le indennità dei politici tutti e far nascere internet(ma veramente!)ed infine ma non per ultima mettere dei vincoli alle varie modifiche costituzionali che senza il veto del popolo non si debbono assolutamente apportare!
magari non sono una cima in idee ed il mio pensiero e povero e grossolano,ma qui mi sembra di aver visto una sfilata di talentuosi non da poco!
allora che si fa?navighiamo verso un mix ignoranza americana mista a fame argentina oppure invertiamo la rotta?
sono le 21,37..ne ho lette di cose..allora che facciamo?..continuiamo a sperare che qualcuno ci possa dare una dritta?..forza organizziamoci!!!
scegliamo una data..un posto..e facciamo sapere che CI SIAMO..che ci siamo rotti le palle di tutte queste schifezze..forza ragazzi NON MOLLARE MAI!!!!!!!!!
Bella cosa risolvere i problemi come gli struzzi.
Noi ci allontaniamo e abbiamo risolto i nostri problemi.
Purtroppo però non si pensa mai che il paese ideale è un’utopia!!!
I problemi esistono ovunque e i disonesti sono ovunque.
Cercare il Paese ideale è come cercare Godot.
Per favore, cerchiamo di fare la nostra piccola parte per cotruire un mondo meno sporco nel nostro Bel Paese
Caro Beppe,
ho diciannove anni e, pur essendo di Bari, studio Siena. Questo è il secondo anno che sono qui ed è sempre più difficile. Mi manca tutto, mi manca la mia ragazza, la mia famiglia e tutto quel circuito di persone e affetti che è la famiglia in senso lato. Davvero non riesco ad uscirne. E la rabbia è tanta. Io sono venuto qui a Siena non perchè casa non stavo bene, ma perchè volevo avere qualche chance in più di riuscire e di fare nella vita quello che mi piace. Davvero però sono arrabbiato. Perchè non è giusto che io debba lasciare la mia terra alla quale sono affezzionatissimo, non trovi? Scusa se utilizzo questo blog (è la prima volta che scrivo) per sfogarmi ma ne avevo bisogno. Non posso sfogarmi coi miei, perchè non è giusto che oltre ai sacrifici che fanno debbano anche sorbirsi i miei lamenti. Non voglio sfogarmi con la mia ragazza, perchè lei darebbe qualsiasi cosa per avere quello che ho io e non si merita i miei piagnistei. C’è che io ho voglia di assaporare la mia terra ogni giorno, una terra che forse ho scoperto troppo tardi e che ho deciso di lasciare troppo presto. Ora mi manca, ma so che quello che sto facendo è giusto. A presto.
Caro Beppe,
ho diciannove anni e, pur essendo di Bari, studio Siena. Questo è il secondo anno che sono qui ed è sempre più difficile. Mi manca tutto, mi manca la mia ragazza, la mia famiglia e tutto quel circuito di persone e affetti che è la famiglia in senso lato. Davvero non riesco ad uscirne. E la rabbia è tanta. Io sono venuto qui a Siena non perchè casa non stavo bene, ma perchè volevo avere qualche chance in più di riuscire e di fare nella vita quello che mi piace. Davvero però sono arrabbiato. Perchè non è giusto che io debba lasciare la mia terra alla quale sono affezzionatissimo, non trovi? Scusa se utilizzo questo blog (è la prima volta che scrivo) per sfogarmi ma ne avevo bisogno. Non posso sfogarmi coi miei, perchè non è giusto che oltre ai sacrifici che fanno debbano anche sorbirsi i miei lamenti. Non voglio sfogarmi con la mia ragazza, perchè lei darebbe qualsiasi cosa per avere quello che ho io e non si merita i miei piagnistei. C’è che io ho voglia di assaporare la mia terra ogni giorno, una terra che forse ho scoperto troppo tardi e che ho deciso di lasciare troppo presto. Ora mi manca, ma so che quello che sto facendo è giusto. A presto.
sono le 5 del pomeriggio. niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io un pò coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 120 giorni non trovo lavoro.
ho 37 anni e fatto un centinaio di colloqui.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro al mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
sono le 5 del pomeriggio. niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io un pò coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 120 giorni non trovo lavoro.
ho 37 anni e fatto un centinaio di colloqui.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro al mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
sono le 5 del pomeriggio. niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io un pò coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 120 giorni non trovo lavoro.
ho 37 anni e fatto un centinaio di colloqui.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro al mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
sono le 5 del pomeriggio. però niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 150 giorni sono disoccupato.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
Ho un amico, era imprenditore.
Quando iniziò l’attività era giovane e piuttosto spiantato, tanto che dovette tornare a vivere dai genitori. Non aveva nemmeno i soldi per pagarsi la benzina dell’auto che gli serviva per andare dai clienti. Gli capitò di fare una stupidaggine: stanco di chiedere soldi a papà e mammà per qualunque cosa, falsificò un voucher (o grattino) per il parcheggio una volta, due volte, alla terza lo beccarono. Fu processato e condannato per truffa ai danni dello stato (volutamente minuscolo) a sei mesi di reclusione, perché non aveva i soldi per convertire la pena detentiva.
Ora non è più imprenditore, perché come pregiudicato, aveva difficoltà a partecipare a gare pubbliche e a trovare clienti. Si arrangia, con lavoretti saltuari e mal retribuiti. Quando parliamo mi dice che si è meritato tutto, perché le stupidaggini si pagano ed ora, ha la coscienza a posto.
Quando penso a tutti quei pregiudicati, condannati ed inquisiti per le peggiori nefandezze, sedere alle più alte cariche dello stato, guardo il mio amico che sorride senza debiti con la società, e penso che ci sia ancora posto per la speranza.
Ciao Beppe e ciao a tutti, è vero che bisogna resistere sino alla fine.. per lo meno io personalmente non mollero’ mai!! Però ci pensate… siamo in tanti a pensarla allo stesso modo e non si riesce a cambiare, almeno radicalmente intendo, una cosa sola… tutto qs lo trovo deprimente… Pensare poi che il mondo occidentale è praticamente manipolato da pochi uomini di potere (50, 60?)e decidono per la massa (che altro non può fare che adeguarsi…) mah…! ma proprio per qs, RESISTERE !!
ciao a tutti dalla mia bella Liguria (Imperia, per l’esattezza)
Ieri sera finalmente sono riuscito a vedere il DVD di Beppe (l’ho dovuto scaricare da Internet perché spesso in Messico la posta non arriva. Ci sono postini con le case tapezzate di cartoline e c…i vari!Almeno in Italia arriva…credo). Ma mi sono giá promesso di regalare una copia del DVD per natale ad alcune persone. Iniziando dai miei genitori.
Sinceramente non sapevo se ridere o piangere. Come tanti immagino…
Ho la paura che prima o poi anche Beppe si stancherá di parlare e di combattere questa battaglia. O meglio, si stancherá di parlarcene…Ci manderá a fare in c..o anche a noi…E giustamente. Beppe Grillo é un comico, un grandissimo comico (sei una delle cose di cui noi italiani possiamo andare fieri, come i tanti ingegneri, premi nobel, poeti etc. ). E deve rimanere tale. Leggo ancora di persone che gli chiedono, Beppe guidaci tu, organizzaci, dacci un segnale…Proprio quello che credo Beppe nn vuole fare (o magari mi sbaglio). Il suo spettacolo lancia un messaggio chiarissimo: dobbiamo combattere con la conoscenza…é li, cerchiamola, prendiamola, usiamola! Beppe grillo é si anche un normale cittadino, ma piú di quello che da cittadino sta facendo ed ha giá fatto, cosa dovrebbe fare? Candidarsi al governo?Ma finiamola, l’avrebbe giá fatto tanto tempo fa se avesse voluto…
E come cittadino italiano, dopo tante battaglie, un giorno (spero non arrivi mai) potrebbe stancarsi di parlare al vento e mandare a fare in c..o anche noi!
Ad ognuno la sua parte.
Scegliamo un giorno, potrebbe essere sabato o domenica 29-30 di ottobre. Incontriamoci nelle piazze principali di tutte le cittá italiane. Senza palchi, ne concerti e oratori vari. E senza bandiere di paritito o di Che Guevara per una volta. Eventualmente una maglia con ognuno scritto un suo messaggio.
Solo persone che si vogliono guardare in faccia e farsi guardare in faccia.
Almeno proviamoci c..o! Non mi sembra una cosa cosi impossibile!
Facciamolo che sará Beppe stavolta a seguirici!
Saluti a tutti
Questa legge elettorale non s’ha da fare! Vogliamo impedirla? Che possiamo fare? Coordinaci tu, Beppe, che sei una voce onesta! Saluti da Stefano da Napoli
Quello che sta succedendo in questa povera italia
lascia stupefatti, non so voi ma io non riesco più a guardare nessun dibattito o programma dove vi siano
ospiti i nostri “DIPENDENTI” e ancor di più se appartengono a questa maggioranza, ieri ad esempio ospite di Floris a Ballarò ho intravisto La Loggia
ma quando ha cominciato a parlare mi è montata una
rabbia che avrei spaccato la TV, allora per evitare
un attacco di nervi ho spento e fatto altro.
Non per questo rinuncerò a votare sia alle primarie che alle politiche ma davvero non posso più tollerare quello che sta succedendo, se per ora siamo in un oligarchia stiamo avvicinandoci a grandi passi verso una vera e propria dittatura.
Poveri noi, povera Italia, poveri tutti !!!!
Non so se è il posto giusto per scrivere quello che voglio dire. A me la cosa che mi mette più tristezza oggi in Italia è che sembra che l’unica cosa che importi a tutti, ma proprio tutti, è di scaricare la propria responsabilità su qualcun’ altro o qualcos’altro. E nessuno fa più niente che non sia previsto dagli innumerevoli, minuziosi e super dettagliati regolamenti perchè “se poi succede qualcosa, chi se la prende la responsabilità?” Volevo regalare il trattore giocattolo dei miei figli alla scuola materna, ma serve un attestato che certifichi che il gioco è adatto solo ed esclusivamente ai bambini dai 3 ai 6 anni, così mi toccherà portarlo alla discarica. Non so, se magari qualcuno della Peg Perego legge questo post, potrebbe farmi avere l’attestato, oppure no è troppo rischioso pensandoci bene. E sì che i miei tre figli ci hanno giocato per anni senza mai che succedesse niente, sono forse una madre irresponsabile?
Cari Tutti,
si siamo propria alla frutta , “questi” della maggioranza stanno facendo un golpe di stato e nessuno dice nulla .L’opposizione in parlamento non ce la fà perchè non ha la forza dietro : cioè noi .
Noi ,quelli che tutte le mattine si alzano e vanno a lavorare onestamente, facendo gli acrobati tutti i mesi per arrivare al traguardo .
Basta dobbiamo muoverci, farci vedere perchè non possiamo essere drogati delle loro schifezza :noi non siamo pupazzi
Sveglia perchè la notte sta per finire , Il Berlusca è arrivato al capolinea minaccia apertamente chi non la pensa come lui , anche quel Follini che voul far credere di essere indipendente come Casini …..ma da chi …..da noi ….
Cordiali saluti
Cari Tutti,
si siamo propria alla frutta , “questi” della maggioranza stanno facendo un golpe di stato e nessuno dice nulla .L’opposizione in parlamento non ce la fà perchè non ha la forza dietro : cioè noi .
Noi ,quelli che tutte le mattine si alzano e vanno a lavorare onestamente, facendo gli acrobati tutti i mesi per arrivare al traguardo .
Basta dobbiamo muoverci, farci vedere perchè non possiamo essere drogati delle loro schifezza :noi non siamo pupazzi
Sveglia perchè la notte sta per finire , Il nano è arrivato al capolinea minaccia apertamente chi non la pensa come lui , anche quel Follini che voul far credere di essere indipendente come Casini …..ma da chi …..da noi non dal nano
Forza
E da questa mattina anzi da ieri, dopo l’approvazione della legge, ditemi chi di onesto non abbia voglia di scappare in UN paese civile..ma davvero l’unica soluzione è augurarsi la “scomparsa” del nano? Non ci posso credere eppure che dobbiamo fare? Siamo tutti disperati, non c’è stata trasmissione radiofonica che stamane non abbia annunciato la tristezza anche se ironizzando per questa atroce NOVITA…
caro Beppe e cari amici del blog,
ho 37 anni e 2 figli (4 e 2 anni), tante volte ho pensato che in Italia il nostro ed il loro futuro sarà sempre più buio. Tante volte ho pensato che sarebbe meglio fuggire: ma da cosa? Da quei 10 banditi ingiudicabili che controllando l’informazione e regalandoci tanta soap-opera, reality show e fiction (tutte parole in inglese così ci sentiamo più aperti al mondo, globalizzati e rincoglioniti).
Stai facendo un lavoro importantissimo per riunire e tenere uniti chi ha fede in un futuro migliore, chi ancora spera di poter far crescere i propri figli con valori veri: famiglia, onestà, rispetto della società e lealtà.
Tanti vengono ad informarsi nel blog, molti utilizzano poco la rete ma il blog è una meta quotidiana, ed è per questo che ora ti chiedo di fare un salto di qualità: iniziamo a cambiare l’Italia, a dar vita alle aspettative di chi (tanti) hanno dato la vita per il nostro paese, di chi lotta tutti i giorni per vivere onestamente, il blog non può più bastare per coinvolgere ed informare le grandi masse.
In democrazia è il popolo che decide da chi farsi rappresentare per prendere le decisioni, credo che sia utile tentare di cambiare le cose dove si prendono quelle decisioni, abbiamo bisogno di qualcuno che rappresenti il nostro malcontento, per questo TI CHIEDO UFFICIALMENTE DI CANDIDARTI IN POLITICA PER RAPPRESENTARCI, in nessuno degli attuali schieramenti politici perchè l’Italia la dobbiamo ricostruire mandandoli tutti a casa (magari qualcuno mandiamolo prima dove gli spetta: in carcere)!
Io e molti altri siamo pronti ad assumerti come nostro “dipendente”, iniziamo a concretizzare il nostro sogno.
Tutta l’Italia ti conosce, la tua è informazione vera, è ora di avere il coraggio di dire basta! Nessun altro potrebbe rappresentarci meglio.
Carissimo Beppe, non nè posso proprio più, siamo arrivati al limite, in questi giorni, un giovane rampante è stato trovato, imbottito di coca, insieme a tre trans, portato in ospedale quasi in coma, poveretto!!!!, la sua famiglia chiede rispetto per gli ammalati, ma stiamo scherzando??? Il rispetto si chiede per chi stà male, per chi ha un cancro, per chi si deve sottoporre ad una terapia pesante, per chi deve essere operato, per chi sta male, ma non per una pattaniere che si droga e va con i trans, sono problemi suoi, sono dispiaciuto che sia una situazione del genere e spero che ne esca fuori come lo auguro a tutti quelli che sono in quel tunnel, ma da qui a farlo diventare quasi un martire ce nè passa
Ciao Riccardo
Caro Beppe, cari lettori del Blog. Siamo bombardati da messaggi sul terrorismo, e la gente si spaventa per la strada anche al solo sentire il suono di un martello pneumatico. Veniamo ipnotizzati quotidianamente a dare energia alla lotta al terrorismo come la “guerra delle guerre”, in cui dei poveri esseri umani di colore e religione “diversa” vivono con l’ansia di essere additati di “terrorismo”.
E’l’ora di fermare questo crimine che rischia di distruggere tutta la nostra civiltà, denunciando pubblicamente chi sta provocando tutto questo condizionamento al terrore, ed i suoi complici. E’oramai evidente che le Torri Gemelle non sono crollate per l’attacco di improbabili terroristi arabi armati di taglierino, ma che sono state “demolite” secondo i canoni delle demolizioni controllate, che necessitano di settimane di preparazione. E’ evidente che al Pentagono non si è schiantato nessun Boeing, in quanto il foro di entrata sulle mura del medesimo era minuscolo. Quattrocento famiglie dei parenti delle vittime delle Torri Gemelle hanno denunciato il governo Bush per alto tradimento e colpo di stato contro la democrazia, rifiutando il denaro offerto loro per stare zitti. Tutto ciò è visibile in almeno due video che tutti voi potete scaricare gratuitamente da internet o acquistare in versione completa:”911 In Plane Site”, pubblicato in italia dalla rivista Nexus Italia, e “11_settembre_4_dopo_big”, visibile su http://www.arcoiris.tv, o tramite il sito http://www.luogocomune.net. Facciamo sapere a tutti gli italiani e a tutto il mondo in quale inganno siamo stati trascinati dall’America di Bush e dai suoi soci!!!Fermiamo questo scempio e l’immenso dolore che stiamo generando per il futuro dell’umanità!
ciao a tutti,ciao beppe. mi chiamo nello ho 38 anni e sono incazzato nero. ieri mi e arrivato il dvd del tuo spettacolo che avevo gia visto a genova. l’ho subito guardato e oggi sono qui davanti a questa tastiera per farti i complimenti.intanto ho letto il messaggio dell’amico desideroso di emigrare, e la tua risposta. non nego che anche a me e venuta la voglia di portare via il mio bimbo di 3 anni e mia moglie da questo paese,ma leggendo la tiua risposta forse e meglio combattere,poiu magari il bimbo sew vuole andra via lui.proviamoci tutti insieme a cambiare.la benzina sale di prezzo? e noi non usiamo l’auto!cellulari? via anche quelli!rendiamo questo paese vivibile per i nostri figli.non dimentichiamo che ci sono state persone che ci hanno creduto e ci hanno rimesso la vita,combattendo.FORZA AMICI NON MOLLIAMO. NOI SIAMO L’ITALIA,la gente ,i bambini ,i vecchietti, i nonni, i papa ,le mamme, NON FACCIAMO METTERCI I PIEDI IN TESTA DA DEI PARASSITI CHE CI GOVERNANO. VIVA LA VITA. CIAO E SCUSATE LO SFOGO. A DIMENTICAVO! SONO SENZA LAVORO.
Caro Beppe, in un’Italia che va a rotoli vivo ogni giorno oppresso dall’angoscia nel pensare al mio futuro. La cosa che mi preoccupa di più è l’ingenuità di alcune persone (di molte – troppe – persone)..ieri discutevo con mia sorella sulla situazione italiana, e lei voleva far valere la sua idea che “tutto va bene” e che altri non potrebbero fare meglio..mi sono chiesto come sia possibile pensarla a questo modo. La risposta è il controllo dell’informazione. Una persona comune che guarda un TG al giorno, magari all’ora di pranzo vede solo schiocchezze (Studio Aperto – TG5 – ect) e non potrà mai scoprire quello che succede veramente. Nella discussione mia sorella è arrivata a dire che il precariato è una grande invenzione. Ma siamo pazzi!! Lei che lavoro come precaria e con una laurea guadagna 1000 Euro al mese e non può permettersi di fare un figlio (a 31 anni!!) per paura di non trovare più lavoro…Cattiva Maestra Televisione stai rovinando la nostra vita…
Caro Beppe ho letto la mail di quel sig. di Roma che ha deciso di lasciare questo paese be io ho 32 anni e dopo scuole serali e anni di lavoro a vedere questa terra di poeti e sognatori (come dice Dalla in una sua canzone)trasformato nel paese di parolai e avvoltoi rovinato da pochi grazie all’ignoranza di molti che non si informano non aprono gli occhi, dove la gente si fa rincoglionire dalla televisione come in America (in Italia forse è peggio)dove quello che ci frega che siamo un popolo che si sa arrangiare, inventare e cavarsela in tutte le situazioni senza il bisogno del nostro caro governo che negli ultimi 30 anni o più ci ha tolto il sorriso, certe volte vorrei che fossimo come i francesi quelli non si arrangiano non sono capaci come noi pero scendono in piazza non per fare una gita e mangiare salamelle ma per spaccare il c..o e cacciare chi gli ha mal governati. Mi sono stufato dell’Italia e della sua società finta a Febbraio parto e vado a lavorare in un paese straniero dove puoi lavorare e riuscire a goderti la tua vita privata senza rovinarti il fegato ogni giorno. Io amo la mia città Milano, ma è diventata invivibile perche c’è tanta gente e la gente non c’è la fà più e sono sempre tutti incazzati, volevo solo dirti GRAZIE per quello che fai Beppe per farmi ricordare che l’Italia e speciale perche c’è gente come te che combatte senza usare la violenza un guerriero moderno, per fortuna che anche se vado dall’altra parte del mondo c’è la rete e ti potro seguire sul tuo blog spero che il nostro paese ritorni ad essere il BELPAESE ma adesso e il momento di partire perche il mio paese mi sta uccidendo impedendomi di riuscire a crearmi un futuro dove chi ha una famiglia se la deve anche godere e amare e non sentirla un peso ho uno sbattimento e poi se un giorno i miei figli mi chiedessero chi è Berlusconi? chi è Prodi? li potrei spaventare sarebbe la trama di un film del terrore, siamo diventati IL POPOLO SENZA STELLE.
che ne dite di fare una colletta per comprare un paio di bilici di LETAME DA FAR RECAPITARE DIRETTAMENTE DAVANTI ALL’ENTRATA DEL PARLAMENTO CON UN CARTELLONE CON SCRITTO QUANTI SIAMO AD AVER FATTO STO REGALINOO???
Caro Beppe,
volevi fare il comico e invece, sei di pubblica utilità. Siamo fortunati. In Italia c’è ancora qualcuno che dice la verità. Mia madre mi insegnò a dire sempre la verità, che bella cosa pensai… Oggi per me essere sincero è diventato un problema. Nei luoghi di lavoro mi zittiscono sempre e con le ragazze non c’è piu’ storia. (pensano che le prendo per il culo, quando sono sincero. Quando dico fesserie ci credono. In ogni caso non me la danno mai. Per coerenza…)
Anche io ho pensato di emigrare, ma dentro di me c’è qualcosa che si agita, che mi rende nervoso. Perchè devo andare via io? Perchè una repubblica fondata sul lavoro, è popolata da disoccupati?
Mi capita di pensare che forse quelli delle BR non si sbagliavano… Questo è un paese strano dove 50 milioni di persone se ne fregano e un centinaio fanno lotta armata. La cosa piu’ disgustosa è che tutti sappiamo bene dove stà il problema ma siamo troppo vigliacchi per reagire. Abbiamo paura di perdere quelle poche cose che ancora possiamo permetterci.(cellulare e DTT)
Quando torneremo a manifestare ad oltranza nelle piazze? Quando impareremo qualcosa dai francesi?
Un abbraccio
beppe, dacci la forza per finirla di fare futili discussioni da bar
dacci tu la forza per sputare in faccia a tutti i vari Lapi
dacci la forza per fare una manifestazione pubblica davanti al Parlamento…. entriamo con le scope e ripuliamolo….
dacci la forza
oh Beppe
per fermare TUTTO il Paese e far capire ai nostri Dipendenti che siamo veramente Incazzati!!
dacci la forza per spendere i nostri soldi (che tanto ormai ne restan pochi) per fare qualche cosa di utile….
mio Caro beppe ti garantisco che in questo momento ho la tacchicardia avrei mille cose da scrivere, mi tremano le mani dal nervoso… ma purtroppo nn sono uno scrittore e mi manca un po’ di fantasia… ma ma sono con te…
oh Beppe
dacci la forza per riunirci e cambiare il mondo!!
oh beppe io ci credo nn sono un utopista
se insegneremo ai nostri figli ad avere Rispetto
avremo un mondo migliore…. ma questo è il futuro! per il presente dobbiamo fare noi!!!
Ho 27 anni e ti avevo gia scritto Beppe, mi chiedo come fai a non distruggerti il fegato Beppe, come fai a non andare da ogni singolo politico faccia di bronzo e non sputargli in faccia.Ho visto w Zapatero, ho visto i tuoi spettacoli e il formidabile Coolstreaming e cerco di rimanere informato in maniera imparziale. Ma che schifo, sopratutto che rabbia, saranno le energie dei miei 27 anni ma vorrei prenderli tutti a cazzotti, perche non credo ci sia la possibilita che i vari politici, economisti schiavi, giornalisti zerbino cambino. Dovrei riuscire ad incanalare questa rabbia, forse come fai tu, cercando di informarmi meglio e informare meglio chi mi circonda, cercare di apreire più occhi possibili, ma a volte mi sembre tutto inutile.A volte mi sento un alieno in un mondo di persone forzatamente normali, a volte un ribelle, a volte uno scemo che si incazza per situazioni che mai cambieranno. Mi stupisce, mi addolora accorgermi che non ci si può fidare di nessuno o di pochi. Lo sai Beppe dopo il film della Guzzanti sono uscito con il mal di stomaco,perche non mi va, non mi va di dover camminare con una mano al culo per paura di essere “violentato”.Lottare o andare via, non credo che me ne andrò, se la barca affonda io sono con un secchio a buttar via acqua,ma quanta ne ha il mare? Forse a 27 anni anche tu volevi menare tutti, forse adesso hai capito che un bel discorso può far peggio che un destro in faccia e lo credo anche io, ma quanto è difficile accorgersi in breve tempo che quello che credevi un paese avanzato, moderno, certo con dei problemi, in realtà è un casino sporco e pieno di imbecilli.Non so perche ti scrivo tutto questo, forse per sperare tra le righe che le persone come te non cambino mai, che non li trovi un giorno su un giornale venduti al dio denaro.Tu e tanti altri certo che alimentano la fiamma del mio “non ci sto” “non sarò mai come volete voi”Ma tu come lo vedi il futuro? Cosa ti immagini? Perche io son troppo incazzato per farlo.ciao grand
ciao Beppe..
non ho letto un tuo commento su Lapo e la sua disavventura.. che ne pensi?
secondo te , possibile che abbiamo una classe dirigente che ci amministra con la mente annebbiata dalla cocaina?
sono tutti cosi?
Sai quando mi viene rabbia? quando vedo Ballarò. tipo ierisera, dove Violante dice che una persona a Roma s’è suicidata perchè aveva lo sfratto esecutivo e vedi Laloggia che scuote la testa con fare ironico, gettando un’occhiata ai monitor per vedere se è inquadrato(come Tremonti, fateci caso). I suoi scagnozzi gli passano le dritte per controbattere, puntualmente su tutt’altro argomento, per niente attinente.
Sono Tutta gente che evidentemente non sa cosa vuol dire avere i debiti che ti sbranano e le banche che mollano soldi solo agli amici loro che devono speculare chiudendo i rubinetti a chi vorrebbe cercare di risolvere un paio di problemi.
Ragazzi bisogna fare qualcosa! Ma anche volendo cambiare… ma lo sapete che sono andato sul sito dell’ulivo per sapere dov’è il seggio a me più vicino per votare alle primarie, ed ho scoperto che in provincia di Gorizia non lo sanno ancora dove si voterà? in provincia di Gorizia dove c’è la fincantieri con migliaia di operai, cosa pensate che gli operai votino per la CEI per i cardinali che no si fanno mai i c… propri, o votino per Sandro Bondi, che di cardinali e vescovi c’ha l’altra faccia? in una provincia del NORDEST che per quanto piccola si produceva tantissimo ed ora corriamo il rischio che arriva il più MONA di sloveno e ci compra con ….
Ci son fabbriche che chiudono ogni giorno, e chi non fallisce chiude per portar tutto o nei paesi dell’est o in cina. Fabbriche che producono con turni anche di notte, con 50% di operai in cassa integrazione, e minacciano la messa in liquidazione, pur avendo commesse su commesse da smaltire. Cosa vi dice questo? che tra poco scappano. e la gente perde il lavoro. TG3 Friuli dell’ 11.ottobre 2005.
DOMANDA : se voto alle primarie dell’ulivo e poi a quelle del polo(se le fa) per votare TABACCI che fa rodere il berlussss… m’arrestano?
Sai quando mi viene rabbia? quando vedo Ballarò. tipo ierisera, dove Violante dice che una persona a Roma s’è suicidata perchè aveva lo sfratto esecutivo e vedi Laloggia che scuote la testa con fare ironico, gettando un’occhiata ai monitor per vedere se è inquadrato(come Tremonti, fateci caso). I suoi scagnozzi gli passano le dritte per controbattere, puntualmente su tutt’altro argomento, per niente attinente.
Sono Tutta gente che evidentemente non sa cosa vuol dire avere i debiti che ti sbranano e le banche che mollano soldi solo agli amici loro che devono speculare chiudendo i rubinetti a chi vorrebbe cercare di risolvere un paio di problemi.
Ragazzi bisogna fare qualcosa! Ma anche volendo cambiare… ma lo sapete che sono andato sul sito dell’ulivo per sapere dov’è il seggio a me più vicino per votare alle primarie, ed ho scoperto che in provincia di Gorizia non lo sanno ancora dove si voterà? in provincia di Gorizia dove c’è la fincantieri con migliaia di operai, cosa pensate che gli operai votino per la CEI per i cardinali che no si fanno mai i c… propri, o votino per Sandro Bondi, che di cardinali e vescovi c’ha l’altra faccia? in una provincia del NORDEST che per quanto piccola si produceva tantissimo ed ora corriamo il rischio che arriva il più MONA di sloveno e ci compra con ….
Ci son fabbriche che chiudono ogni giorno, e chi non fallisce chiude per portar tutto o nei paesi dell’est o in cina. Fabbriche che producono con turni anche di notte, con 50% di operai in cassa integrazione, e minacciano la messa in liquidazione, pur avendo commesse su commesse da smaltire. Cosa vi dice questo? che tra poco scappano. e la gente perde il lavoro. TG3 Friuli dell’ 11.ottobre 2005.
DOMANDA : se voto alle primarie dell’ulivo e poi a quelle del polo(se le fa) per votare TABACCI che fa rodere il berlussss… m’arrestano?
Caro Beppe Grillo, perche’ non parli mai del mondo dell’universita’?
In questo momento il governo sta discutendo una riforma che determinera’ le possibilita’ future per chi che come me sogna di lavorare un giorno come ricercatore e docente nell’universita’ italiana… Questa riforma e’ stata criticata da quasi tutto il mondo universitario: per saperne di piu’ vedi per esempio il sito:
Durante questa settimana i ricercatori, i professori e gli studenti delle universita’ italiane stanno organizzando diverse manifestazioni per sensibilizzare tutti rispetto a un problema cosi’ importante, ma io sono all’estero e non posso partecipare…
Grazie di questo spazio, ciao!
Chiara
Notai, burocrazie, passaggi di proprieta’ e via dicendo.
Nei Paesi del Nord Europa (e li ho girati personalmente tutti) la burocrazia e’ praticamente inesistente se paragonata a quella Italiana.
Riporto un solo banale esempio: la compravendita di auto usate in Inghilterra funziona cosi’: si prende il proprio libretto di circolazione, si stacca la parte apposita per il nuovo proprietario, la si firma ed invia alla Motorizzazione (DVLA). Il nuovo proprietario diventa da subito tale senza costi e dopo pochissimi giorni riceve il nuovo libretto a suo nome. Questa procedura e’ estremamente rapida, completamente gratuita e si puo’ concludere nel giro di una manciata di secondi.
Non occorrono notai, pagamenti e null’altro.
Questo e’ solo un esempio ed avviene esattamente lo stesso nel caso di procedure di tipo finanziario, immobiliare e via dicendo.
Ovviamente questo tipo di assenza di burocrazia puo’ funzionare solo li dove le persone siano profondamente oneste, cioe’ la facilita’ di frode e’ altissima poiche’ il sistema e’ estremamente semplice. Le pene in caso di frode sono molto severe ed il sistema qui funziona in maniera egregia. Anche nel caso di transazioni considerevoli, per es acquisto/vendita di case, tutte le procedure possono essere risolte per telefono e posta senza il bisogno di buttare giornare intere andando in giro per banche ed avvocati/notai come avviene invece in Italia.
Questo tipo di procedure non funzionerebbero mai in un contesto di disonesta’ ed illegalita’ come quello Italiano e tra l’altro in caso di contenzioso il sistema giudiziario qui e’ molto efficiente e rapido, cosa che in Italia invece non accade rendendo l’adozione di certe procedure praticamente controproducente.
Morale della storia: fino a che la furbizia sara’ considerata un valore non ci sono soluzioni. Il problema e’ culturale e ci vorranno decenni se non secoli.
Per questo la illegalita’ diffusa (condoni, raccomandazioni, ecc) blocchera’ lo sviluppo per molti decenni.
Il nostro bel paese da due giorni bombarda con la notizia dell’overdose degli Agnelli….. Ma a noi che importa se abbiamo un ragozzotto pieno di soldi che ha avuto tutto dalla vita forse troppo e se la spassa con i suoi amichetti a fare “festini”? Per passare in seconda e terza notizia altre cose quali il terremoto! E quella povera gente che spera di trovare (e sta succedendo) parenti in vita dopo 4 giorni e cha ha bisogno dell’aiuto di noi tutti. Ormai nenache il telegiornale riesco più a guedare. Gli italiani veramente vogliono sentire e vedere questo?
ciao Beppe, leggevo un pò di post,e pensavo,”c…o,perchè devo emigrare????” perchè sono io che me ne devo andare????
Non ho girato molto,un pò di posti li ho visitati,anche io questa estate sono stato in austria, e come per miracolo la benzina sciende e i prezzi tornano “NORMALI”(non sono anche loro nella C.E.E.????)
strano l’unico paese dove sembra che si siano accaniti con le tasse contro il popolo sembra l’italia.Ma forse mi sbaglio,o premetto non conosco bene le altre situazioni.
Tornando a noi non vedo perchè dovrei essere io a emigrare,forse dovrebbero farlo i nostri politici,dovremmo fare come quelle chiatte che attraccano a Lampedusa,metterci sopra i nostri politici,e regalarli a qualche altro Paese (perchè solo noi dobbiamo godere della nostra classe politica???? REGALIAMOLI)
Io di alzarmi al mattino e non poter vedere la LANTERNA DI GENOVA il mare,il porto,non ci penso neanche.
Grazie Beppe
p.s. potresti proporre per Natale, regala un politico ad un’altro Paese,sai che c..o chi si becca il nano??? Anzi tu dove lo vedresti bene????
Caro Beppe……….Una domanda: A che cazzo servono i notai????
Ho 43 anni e dopo venti di attesa,due figli cresciuti tra mille difficolta’,rinunce e bestemmie per potere tirare avanti,centinaia di giornate di lavoro finite con lo sgranfo (licenza dialettale Vicentina…)nello stomaco perche’ prendere a martellate il padrone pare sia ancora un reato, oltre a perdere il posto di lavoro, sono riuscito ad ottenere un mutuo dalla banca per ristrutturare 4 vecchi muri che mia moglie ha ereditato.E’ strano ,ma quando sono andato a chiederlo mi sono sentito come se mi dovessi vergognare ad avere bisogno di soldi avvertendo oltremodo uno strano bruciore (e si che mi lavo)nelle terga all’atto della firma .
E qui casca l’asino (cioe’ io).
Mi chiedo perche’ sono obbligato ad andare da un notaio per l’ipoteca e balle varie quando abbiamo un bell’ Ufficio del Registro che potrebbe lo stesso registrare le cose senza dovermi costare come le piastrelle e i sanitari che devo mettere in casa? E’ proprio il caso di dire che preferisco buttare i soldi nel cesso piuttosto che darli a questi anacronistici autentificatori di cartame vario.Odio i loro uffici con quell’aria finto/austera di chi di rispettabile ha solo la parcella.Odio i loro paroloni che essendo incomprensibili (almeno per me) devono essere per forza importanti……..
Sia chiaro,e’ legittimo avere dei soldi ed arricchirsi,ma se per farlo devono causarmi quel fastidioso bruciore…….
Ciao Marcello
Ciao Beppe! Seguo il tuo blog da pochi mesi,e te da una vita. Come tante persone vivo i disagi economici ed i disastri creati da questo governo,e non ne posso più di delegare incompetenti che ci tolgono ogni certezza sul nostro futuro! Ma lo sfogo che stò facendo sul tuo blog non mi basta! Anzi non ci basta! Perchè le cose così non cambiano. Ragion per cui propongo in questo post una mobilitazione per farci sentire veramente. Se sei dalla nostra parte Beppe rispondi a questo post, non tanto per me, ma per tutte le persone che ogni giorno sull’onda della disperazione cercano sfogo sul tuo blog. Fà che tutta la nostra rabbia possa essere ascoltata anche nei grandi circoli mediatici!
Non sono un grande stratega, ma voglio proporre alcune modalità operative:
1) Organizziamo una manifestazione quanto più vicina possibile ai palazzi del potere ed altre manifestazioni secondarie nei luoghi dove i nostri politici vanno a divertirsi. Per assicurarci una partecipazione adeguata facciamo una colletta (Io sono disposto a mettere subito 100, non è molto ma per le mie tasche è un grosso sforzo) per pubblicizzarla su giornali e radio.
2) Proponiamo ad amici e parenti(e mi rivolgo a tutti gli utenti del blog) e facciamo noi stessi azione dimostrativa inviando ognuno una raccomandata con ricevuta di ritorno al parlamento europeo per segnalare la situazione ignobile in cui versa il nostro paese per colpa di questi governanti.
3) organizziamo gruppi di protesta che si facciano notare anche durante i collegamenti dei vari telegiornali con cartelli di protesta (hai presente quel tizio che appare continuamente? Adesso mi sfugge il nome ma penso Tu e voi tutti abbiate capito).
Ed altro ancora, ma facciamolo! E subito!
Spero Tu risponda a questo post, come ti ho già detto, non solo per me ma anche per tutti coloro che ti seguono e per la stragrande maggioranza del popolo italiano che merita la salvezza da questa disfatta.
Un saluto grande grande, ti vogliamo bene!
Domenica 10/10/2005 alle13.00 sono partito per l’ennesimo viaggio a Vienna, fatta un pò di strada e autostrada, faccio il pieno a Firenze nord, gasolio 1.233 al litro, a Tarvisio ho già speso più di una ventina di euro per il pedaggio autostradale, arrivo al primo distributore in Austria, stesso gasolio 1.089 al litro e bollino per tutte le autostrade circa 6.00 valido per 10 giorni. Vado nella pensione, dove mi reco dal 1999 e il costo è pressochè lo stesso di allora.
Sapendo che a Vienna ci sono distributori dove costa meno, rifaccio il pieno, gasolio 1.022 al litro. Facendo il conto nelle vecchie lire, costa circa 400 lire di meno in Austria che in Italia, e per la benzina è lo stesso discorso, circa 400 lire in meno al litro.
Mi domando, forse in Austria gli stipendi sono un quarto di quelli italiani? Mi rispondo, no sono il doppio di quelli italiani.
Allora non resta che pensare che ci fregano in Italia. Nel viaggio di ritorno 11/10/2005, ci siamo fermati a un autogrill, alle 15,00 circa, a circa 70 km da Vienna, no self-service, dove fanno le penne simili alle nostre all’arrabbiata e ne abbiamo prese 2 porzioni (abbondanti e buonissime), 2 schnitzell con patatine fritte, 2 coca e 2 caffè alla modica cifra di circa 30 in totale, cosa che in toscana puoi spendere solo nelle mense.
Da quasi 2 anni, vivo nei paesi dell’est europa per 6 mesi all’anno, dove ho intenzione di vivere per sempre, come molti altri italiani hanno già fatto.
Ciao Maurizio
Emigrare?
Per emigrare dovrei prendere un mezzo di trasporto.
Non ho la patente: a Venezia che cosa me ne faccio?
Prendo l’aereo ma ,dato che costa troppo, predo la low-cost così arrivo dal padre eterno senza passare dal via (anche perchè sono sicura che sono le “grandi compagnie aeree”a pilotare gli incidenti…)
no, no!
Prendo il treno, che sulle rotaie, ora che le FS sono state privatizzate, mi sento più sicura. Lo scorso hanno ho fatto la carta verde, valida per i giovani che hanno meno di 26 anni… 30 euro e 15% di sconto…
Quest’anno, volendo rinnovarla, mi infomo sul sito di Trenitalia: Costa 40 euro (10 euro in più!) e lo sconto è del 10% (il 5%in meno)!
Forse mi stanno prendendo in giro.
E’ solo un sogno. E’ solo un sogno. Mi devo svegliare!
Mi sono appena svegliata, ma la Carte Verde costa lo stesso 10 euro in più…
E ogni anno aumentano anche i prezzi degli Autobus…
Non mi resta che andare a piedi…
Come faccio quando sono a Venezia, consumerò le suole, ma un paio di scarpe made in china mi costano 10 euro… Risparmio!
Il nano portatore di provvidenza l’ha detto:fate come mia mamma, fate la spesa al supermercato per risparmiare. Io faccio come duce comanda, ma il pollo, quello non lo compro.
Emigrare?
Per emigrare dovrei prendere un mezzo di trasporto.
Non ho la patente: a Venezia che cosa me ne faccio?
Prendo l’aereo ma ,dato che costa troppo, predo la low-cost così arrivo dal padre eterno senza passare dal via (anche perchè sono sicura che sono le “grandi compagnie aeree”a pilotare gli incidenti…)
no, no!
Prendo il treno, che sulle rotaie, ora che le FS sono state privatizzate, mi sento più sicura. Lo scorso hanno ho fatto la carta verde, valida per i giovani che hanno meno di 26 anni… 30 euro e 15% di sconto…
Quest’anno, volendo rinnovarla, mi infomo sul sito di Trenitalia: Costa 40 euro (10 euro in più!) e lo sconto è del 10% (il 5%in meno)!
Forse mi stanno prendendo in giro.
E’ solo un sogno. E’ solo un sogno. Mi devo svegliare!
Mi sono appena svegliata, ma la Carte Verde costa lo stesso 10 euro in più…
E ogni anno aumentano anche i prezzi degli Autobus…
Non mi resta che andare a piedi…
Come faccio quando sono a Venezia, consumerò le suole, ma un paio di scarpe made in china mi costano 10 euro… Risparmio!
Il nano portatore di provvidenza l’ha detto:fate come mia manna, fate la spesa al supermercato per risparmiare. Io faccio come duce comanda, ma il pollo, quello non lo compro.
Che dire ?
Io vorrei mettere su famiglia, ma sono molto spaventato dal “Sistema Italia”, vorrei anche mettere su un impresa…
Ho l’impressione che questo paese abbia le pile scariche, sopratutto è stato minato alle fondamenta e non vedo nell’opposizione di oggi una forza propulsiva rivoluzionaria, perchè di quello c’è bisogno, sembrano tutti rincoglioniti da Berlusconi.
La distanza dal paese della classe politica è enorme, ma anche la distanza della gente comune dai bisogni reali è enorme, rincoglioniti anche noi dai clichè della tv.
Sono d’accordo con paola amoroso, ho vissuto a Verona ed ho vissuto esperienze simili, forse Verona è proprio la punta dell’iceberg da quel punto di vista, ma anche da altre parti non si scherza, troppa superficialità, troppa voglia del benessere frivolo e pochissimo interesse a quello duraturo, alle fondamenta.
Allora ci incazziamo per i prezzi del telefonino o ci entusiasmiamo per la nuova SLK, poi, dimentichiamo che non beviamo più l’acqua dei rubinetti, non ci preoccupiamo più di come accenderemo il nostro computer o la nostra lampadina nei prossimi anni, non ci preoccupiamo più dell’accesso alle informazioni, la scuola, la sanità… Non tutti, ovviamente, Beppe è un esempio, punta i suoi monologhi davvero sugli aspetti fondamentali della nostra società : cultura, scuola, energia, informazione, qualità della vita.
Siamo un popolo che dimentica presto… che fa santo oggi quello a cui ha tirato le pietre ieri…
Sono stanco, ho seri dubbi che ce la si possa fare, forse la soluzione non è nemmeno il centro sinistra, forse la soluzione è sperare che vinca di nuovo Berlusconi e magari con una maggioranza ancora più forte, che vada avanti nelle sue follie e che finisca il lavoro iniziato in questo governo, in modo da poter ricostruire un domani da zero… poi, però, penso a quanta gente ci rimetterebbe… sono stanco e non credo più all’Italia, eppure non voglio andarmene.
non so se la mia lettera è stata letta, non c’è più su queste pagine…vorrei solo chiedere al signor. Beppe Grillo un attimo di attenzione. Vorrei spiegare a tutti in che squallido modo viviamo noi napoletani..non rimanderò la lettera x la decima volta, mi sembra troppo, ma mi piacerebbe tanto che la gente capisca in che razza di situazione ci troviamo!
Marzia, 20 anni da Napoli
Riecco la tv spazzatura!
La tv che tutti conoscono, che molti approvano (se consideriamo le percentuali di share che vi si riferiscono) e che purtroppo sembra essere diventato l’unico strumento di intrattenimento sociale. La stessa tv che oggi si identifica con il nome de “La Talpa”, il trash-show che si svolge in Kenya, paese nel cuore dell’Africa. Già la scelta dell’Africa, un continente dove tragedie si sommano a tragedie e dove sopravvivere un giorno in più diventa un’impresa, appare come una scelta indubbiamente indelicata. Ad alimentare ulteriormente lo sdegno è stata una delle prove imposte ai concorrenti del reality due settimane : tracannare circa 60 litri d’acqua nel minor tempo possibile!
Anche agli indigeni contrattualizzati nel corso della trasmissione è parso assurdo proporre una sfida di questo tipo proprio laddove muoiono continuamente milioni di persone per l’impossibilità di accedere all’acqua potabile.
Il 2003 è stato l’anno internazionale dell’acqua, anno in cui nel nostro paese sono state organizzate molteplici iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e portarla a conoscenza dei conflitti esistenti nel mondo per il controllo delle risorse idriche. Conflitti che purtroppo continuano a mietere vittime. Fonti dell’ UNICEF riferiscono di incessanti scontri tra tribù locali e di un accanimento particolare con armi da fuoco e da taglio nei confronti dei bambini e dei più giovani. Una sorta di rabbiosa pulizia etnica per accaparrarsi qualche pozzo in più.
Ancora una volta l’interesse economico sembra farla da padrone calpestando la gente del continente nero attraverso un programma che veicola il messaggio che il Nord del mondo possa continuare a bere fino a VOMITARE, sfruttando quanta più acqua possibile (più del necessario, nel caso specifico) quando “dietro l’angolo” si muore per la mancanza di questo prezioso bene.
caro beppe questa e’ l’italia delle persone piccole come me che abito in un condominio e che grazie al benestare del comune che autorizza l’abitabilita’ dei negozi sono arrivati una fam. di napoletani veraci che oltre a prendersi il cortile condominiale come proprio e a schiamazzare tutto il giorno si sono in un week end conglobati al loro appartamento anche il bagno condominiale e ora l’amministratore dice che saranno cavoli amari per noi. Cioe’ che sara’ difficile farcelo dare indietro e anche la possibilita’ di avere il cortile sgombero dai loro stendini. Questi sono i comuni questa e’ l’italia che non ci protegge per niente tu sei un numero e basta devi pagare le tasse l’ici ecc. ecc. poi se hai dei problemi con chicchessia puoi andare anche affanculo grazie tuo tiziano
Il modo migliore per far si che questa sensazione cosi’ di insofferenza e di sfiducia possa cominciare a modificarsi è cominciare tutti e, sottolineo tutti, a disintossicarci proprio da un punto di vista di cosa stiamo mettendo all’interno del nostro corpo. Sto parlando,per non farla lunga di usare dei prodotti veramente magici che se usati correttamente faranno la differenza,per chi lo vorrà. Per me la stanno facendo e mi stanno insegnando a non lamentarmi ma a trovare soluzioni. Se ognuno di noi usasse questa ottica opposta a quella con la quale siamo stati abituati da i condizionamenti in generale che non hanno fatto nient’altro che disgregarci dal punto della collettività. E troppo lungo tutto il ragionamento che vorrei intraprendere,ma davvero sappiate che siamo il prodotto di quello che mandiamo giù nel nostro organismo.So cosa starete pensando,ma io sto avendo dei grandi risultati. Non mi lamento più e cerco di usare oltre che una corretta alimentazione anche la migliore integrazione, se vuoi veramente cambiare chiamami 030964128.
Anche io ho pensato tante volte di andarmene e viaggio spesso all’estero nella speranza utopica di trovare un luogo migliore dove vivere, ma voglio troppo bene al mio Paese per poterlo abbandonare. Ma più il tempo passa, più mi accorgo che i miei ideali morali e sociali sono irrealizzabili e ciò mi provoca sconforto. Io credo nello Stato Italiano, per il quale lavoro e faccio di tutto per dare il mio contributo a far si che l’Italia sia un paese migliore. Ma purtroppo siamo in pochi ad operare così, rispetto alla maggioranza che se ne frega e agisce solo nei propri interessi (e non parlo solo di chi ci governa). La mia voglia di cambiare il mondo è morta da un pezzo, mi auguro solo che non muoia anche la mia speranza di poter vivere in un mondo migliore, salvo che quello in cui viviamo non sia veramente il mondo migliore possibile…
Ciao, ho visto anch’io lo spettacolo di Beppe Grillo a Verona, e riprendo quanto dice Francesca: però credo che gli italiani più che inariditi siano rincitrulliti. Ho anch’io la sensazione di essere un’aliena su questa terra…. mi ritrovo al mattino davanti alla scuola di mio figlio a guardare la gente che chiacchiera e a stupirmi ogni giorno. Ho cominciato a pensare di essere io troppo strana per vivere in mezzo alla gente “normale”, per fortuna vedo che forse non sono l’unica a vedere “strani” gli altri. Mi ritrovo a non avere niente da dire a chi è interessato unicamente alla nuova macchina, alle scarpe nike, alle borse di marca, che pretende che i loro figli vengano accompagnati sul pullman della scuola invece di responsabilizzarli per far sì che crescano e che diventino migliori di noi. Purtroppo però io non credo riusciremo a fare un’Italia migliore, perchè le nostre priorità sono diverse dalla maggior parte degli italiani, e perchè purtroppo non riusciamo mai a pensare che gli interessi comuni sono più importanti degli interessi singoli, perchè ciò che funziona per tutti funziona anche per il singolo……. noi italiani purtroppo non riusciamo a vedere più in là del nostro naso.
stamani, mentre ero dal dentista a mettere un perno(MA QUANTO COSTANO I DENTISTI??)(ho solo 24 anni ma i denti sfortunatamente li ho ereditati dalla mamma sdentata!)guardavo la tv( sì sì il dentista ha la tv!) e c’era guarda caso il programma del caro Costanzo( ma quand’è che si decide a smammare???)……a bocca aperta, non solo per dovere, ho ammirato Gigi Sabani e Lippi imitare Beppe Grillo, te Beppe. Ho visto poco ma quel poco mi è bastato e mi son detta ” ma guarda ‘sti rincoglioniti!eh si c’è proprio da imitarlo! tuttalpiù da INVITARLO( nn c’erto da costanzo!)….da RINGRAZIARLO………
sono tornata da berlino mercoledì scorso, ero in gita di piacere, e nn appena messo piede in italia mi è successo di vedere l’ultimo spettacolo di Grillo.FOLGORATA!Ero già disgustata dall’italia da un pò di tempo( un pò troppo forse), dalla sue censure, dalle persone che contano(i loro soldi)e che comandano, dai trasporti, dalle leggi…e poi mi arriva Grillo…..non credevo che fossimo messi così male.
Io voglio fare qualcosa e so che si parte sempre dal piccolo e da obiettivi a breve termine.CHE POSSO FARE?Leggevo i commenti sull’emigrazione; si potrebbe fare, ma arrivati al punto in cui siamo non credo ci sia l’isola felice;DOBBIAMO RIMBOCCARCI LE MANICHE,INSIEME(abbasso questo culto dell’individualismo che, se estremizzato, ci porta sempre più veloce verso la solitudine e il guardare in cagnesco gli altri, e intenderli come nemici.)SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA.CERCHIAMO DI REMARE NELLa STESSA DIREZIONE
virginia
Purtroppo la penso esattamente come Marco.Non ho ancora la responsabilità di una prole, ma certamente quando la avrò non sarà in questo paese.
Voglio dare ai miei ipotetici figli una possibilità.Voglio che entrino in un mondo in cui ci sia una chance x tutti.Non solo x i parenti e gli amici di “qualcuno”.
Ammiro chi pensa di poter ancora cambiare la situazione, ma a me sembra di giocare una partita le cui regole sono decise dagli avversari.Chiudo condividendo una visione che mi assilla : “Non vi sentite come le oche da allevamento?In una gabbietta tipo sercofago,con un tubo in gola per mangiare e uno nel culo per cagare?Campando nell’attesa che vi scoppi il fegato, che poi comunque arricchirà l’allevatore?”.
Grazie, ciao.
Simone Venturi
Non è forse l’argomento giusto a cui associare quessto messaggio ma da qualche parte lo devo pur attaccare.
L’altra sera purtroppo ho dovuto assistere alla assemblea camerale nel terzo ramo del parlamento italiano: ho purtroppo ascoltato vespa. Già questo mi ha prodotto un grave reflusso gastro-esofageo con tutte le conseguenze annesse, ma, dopo la pasticchina, ho perseverato pur consapevole del mio grave problema anafilattico. Tra gli ospiti c’erano Di Pietro, il ministro dell’ingiustizia ed altre giuridicamente dotte donne dello spettacolo. Tema della serata: le intercettazioni. Come al solito, attraverso le invitate e attrvaerso servizi, si è artificiosamente scemato sulle spiate fatte da mariti o mogli gelosi, come se il problema sul tavolo fosse quello. Ma quando si è capito che il ministro dell’ingiustizia, in merito alle intercettazioni effettuate dalla magistratura, ignorasse l’argomento e non sapesse rispondere alle osservazioni di Di Pietro, li francamente ho avuto un cedimento psicofico da cui mi sono ripreso con molta difficoltà.
Dunque, miei dotti amici mi spiegate come c…o possa una persona che ignori totalmente un argomento complesso come la materia riguardante le intercettazioni, a redigere un testo di legge per regolamentare questa indispensabile attività investigativa?
Anzi, come può ricoprire quella carica?
Mi viene in mente il ministro dell’ingiustizia americano che, se è vero, sebbene in candidato rivale nel suo colleggio elettorale fosse morto, è riuscito comunque a prendere meno voti!
Ciao Beppe, ti confesso che ho paura: le lobby di potere mi spaventano, non hanno limiti, si impongono sulla politica, sull’ambiente, sulla salute, sugli stili di vita, sono in grado di modificare il significato stesso di “Giustizia” e “Verità”. Se sono in grado di scatenare guerre e restare non solo impunite, ma quasi sconosciute, come possiamo noi contrastarle? Dammi un po’ di fiducia, perchè se Marco pensa di trovare un posto migliore all’estero, io non ho nemmeno quella speranza…
salve a tutti…
Vorrei solo postare la mia situazione:
Ho 21 anni e vivo nel (considerato) ricco NordEst…
lavoro come programmatore, ogni giorno mi faccio 60km per venire a lavorare…per prendere una miseria. 500 da cui devo togliere la benzina(mica me la passano) e il cibo(mica mi passano i buoni, vado avanti a panini)…
avrei voluto andare all’università…ma ho perso il treno.
I miei genitori non avevano la possibilità di mandarmi così mi son detto:
“eccheccacchio, sono perito informatico, tempo 2/3 anni riuscirò a mettere via qualche dindo!!”
Illuso.
Mi piacerebbe molto emigrare, magari a Barcellona…ma non ce la faro’.
Troppi soldi.
Ho perso l’università…
Non ho possibilità di andarmene…
ecco, anche se ho tutto, mangio ogni giorno e dovrei considerarmi fortunato…mi sento povero.
Povero dentro…intrappolato in un paese che funziona a raccomandazioni…
Eppure, voglio ancora bene alla mia Italia, paese di scrittori, di arte e sogni…infranti.
Voglio ancora bene alla mia Italia…anche se ora fa schifo.
11- 09 -2001 CHE COSA è ACCADUTO IN AMERICA??
Ieri notte ho visto il programma di Minoli sui fatti di New York, volevo vederlo perché speravo di sentire commenti riguardanti al DVD distribuito da Nexus (www.nexusitalia.com) vedi anche (www.disinformazione.it), Dovete veder questo DVD, penso che sia onesto e sincero, e poi sono cose che girano in rete da un po’ di tempo, nel DVD sono tutte raggruppate, sono analisi delle riprese video di quello che è successo, il commento in diretta, è un esempio di giornalismo libero, che se ha dubbi indaga, ricostruisce i fatti con i fatti, non utilizza attori per costruire una verità. Ma chi sono io? Uno qualunque, uno dei tanti nella massa; posso chiedere a Minoli se ha visto il filmato del DVD in questione, se può dare una risposta alle domande del filmato, ma forse Minoli in rappresentanza di chi non so, a dato una risposta a tutte le domande con il programma di irei notte.
Governi ed Opposizioni sono figlio dello stesso padre, la politica è teatro, recita della alternanza, ma la via è sempre la stessa .. Dominare! per raccogliere i benefici, ma è molto di più, il potere è come “l’anello”. Cambia l’animo umano, specialmente se le anime sono deboli o, il più delle volte, già sporche. Per gestire il potere, fino a trasformalo in energia creativa e non più distruttiva, ci vogliono anime candide, piene di amore.
La “crema” della umanità, che con AMORE aiuta il resto dell’umanità a crescere in armonia, a liberarsi dalla PAURA, ad entrare in sintonia con quel grande organismo, di cui facciamo parte.
Ma il mondo non è governato dalla “crema” .
Caro Beppe se non hai visto il DVD, guardalo lo merita, perché ci sono molte domande logiche e documentate, a cui dobbiamo una risposta nel rispetto della verità, qualunque essa sia.
provo lo stesso sconforto di cui parli tu nella tua e-mail. Anche a me Grillo, la Guzzanti e altre voci veramente indipendenti e intelligenti hanno aperto gli occhi su molti aspetti del nostro Paese che prima ignoravo e ascoltarli ha suscitato in me reazioni di disgusto, di rabbia e poi di sconforto. E’ uno schifo, è vero, ma la risposta di Beppe Grillo (56 anni, da Genova) è stata bellissima. Non siamo soli, anzi!, siamo tantissimi e prima o poi i nostri “dipendenti” saranno costretti a prendere atto di questa realtà, non perdiamo la fiducia e la speranza.
Emigrare? Ormai io me ne resto qui soprattutto dopo che ho una casa da pagare per altri 20 anni. Saranno i nostri figli ad emigrare, proprio come agli inizi del Novecento! Questo paese non ha quasi più niente da offrire dopo questi 4 anni di mal governo che ci ha portato al disfacimento più totale. E se adesso i ragazzi si permettono di vivere sulle spalle dei genitori fino ai 40 anni perchè mantenuti dalle loro pensioni, neanche questo potrà più accadere dato che noi futuri anziani non la prenderemo.
O questo paese si riprenderà o spingerò un giorno i miei figli ad emigrare!
L’Italia è anche un sogno ma non è questo!
Per Francesca,
Sono pienamente in accordo con te,
però non tutti gli italiani sono idioti e questo l’hai detto anche tu, ci sono tante persone intelligenti, purtroppo però sono la minoranza
Sai cosa ci manca ? la cultura che non c’è più, la TV e le mode effimere il pensiero dell’uomo sempre bello, vincente che arriva, il cinismo,l’egoismo hanno preso il posto della cultura,del buon senso delle buone maniere si insomma assomigliamo sempre più agli stati uniti no? ma solo per il peggio,
Non c’è nemmeno più la vera fede religiosa che magari scuoteva e redimeva le coscienze,
Bisogna cambiare, io capisco benissimo i giovani che se ne vanno e fanno pure bene, ma noi che restiamo dobbiamo cambiare per i nostri figli soprattutto, (così come i nostri nonni cambiarono e si batterono in guerra e dopo per i nostri genitori)
Amate i Vostri figli più di Voi stessi perchè sono loro il vero nostro futuro.
Ah ! Per favore Beppe non parlare anche tu di Lapo Elkann, scusate ma chi se ne FREGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Salve,
non voglio aggiungere nulla a quello che è stato giustamente detto in questi commenti,solo la mia ben determinata decisione di emigrare dall’italia appena laureato,devo solo finire di scegliere il luogo migliore dove vivere(in accordo con le richieste di lavoro).Scrivo ciò per evidenziare come questa “voglia di fuga” sia realmente dilagante.
Scappare dall’Italia? Non credo sia una buona idea. Io e il mio fidanzato dovevamo emigrare in Canada, a Toronto: avevamo trovato un bel lavoro con ottime prospettive di guadagno, tanta natura incontaminata, tanta civiltà, rispetto, legalità, correttezza, etc., cose che a noi siciliani sanno di esotico. Desideravamo dare a noi e ai nostri figli qualcosa che qui nel profondo sud diventa ogni giorno di più una chimera: la speranza di una vita migliore. Questo in sicilia è un discorso che senti spesso, tra noi trentenni è quasi un’ossessione. Così salutati amici e parenti ci siamo trasferiti… Ma, chi è stato in Canada lo sa, come si fa a vivere a meno 40°? Perchè perchè perchè perchè perchè e porca miseria perchè non posso vivere sotto il bel sole della mia terra, con i suoi sapori, i suoi odori, il calore della sua gente? Per quale diabolica ragione devo rinunciare a quello che amo? E per lasciarlo a chi?
Abbiamo “resistito” in canada sei mesi e poi siamo ritornati.
Oggi, a distanza di un anno dal mio rientro, non mi sento sconfitta. Mi sento molto coraggiosa. Vivere e lavorare a Palermo è un atto di coraggio, soprattutto se sei fatto in un certo modo.
Mi viene in mente una frase che un ragazzo disse in memoria di Peppino Impastato: “Dopo la laurea non scappiamo, facciamoli scappare!!!”
Ecco, io ho deciso: li voglio fare scappare!
Sono contento che Beppe abbia risposto…vuol dire che è una persona seria che ci segue.
Domanda a tutti:
Una delle cose più odiose che ci sono in Italia sono i numerosi privilegi, non solo del potere, di cui molti forse troppi usufruiscono….umiliando gli onesti frustrati come noi.
Possiamo fare qualcosa almeno per mettere alla berlina questa gente?
La risposta è semplice.
La gente si è inaridita.
Non so come esattamente, ma è successo.
Non ci sono più stimoli culturali, nè politici, nè sociali.
I programmi della P2 sono stati totalmente messi in pratica: annichilire il popolo per governare meglio.
Il livello medio delle persone che mi capita di incontrare è disperatamente mediocre.
Si fanno discorsi banali, qualunquisti, vuoti, discorsiche ti aspetteresti da un ragazzino di 12 anni, non da persone di 35-40.
E’ il vuoto esistenziale.
All’estero sai cosa dicono di noi?
Che siamo un bell’involucro senza nulla dentro, una fabbrica di “mode” al di là di cui non c’è nulla.
E sai cosa penso?
Hanno ragione in pieno!
Sono secoli ormai che le mie relazioni sociali sono ridotte allo zero cosmico.
Perchè devo uscire con persone la cui unica preoccupazione è la borsa da sfoggiare, l’uomo da conquistare, il fidanzato da sposare, la macchina da comprare, la squadra da tifare, il telefilm da registrare???
Preferisco una sana misantropia!
E poi – Miracolo! – ho conversato con gente che vive fuori di qui, tedeschi, francesi, olandesi, e mi sono accorta che le loro proirità erano le mie, che la profondità del linguaggio e del pensiero era la medesima, che gli interessi nei riguardi della vita erano veri.
Allora ho capito, e mi sono sentita meno sola!
Ci vorranno decenni di evoluzione prima che l’Italia possa aspirare ad essere allo stesso livello dell’Europa.
L’italiano medio è ancorato alle abitudini, anche se provocano disastri.
In genere non si sforza più del minimo richiesto e si scaglia contro quelli che lo fanno.
Preferisce la connivenza all’onestà.
E’ un mafioso, dentro.
Le eccezioni ci sono, è ovvio.
Ma quante?
E quanto contano?
Io mi sono arresa.
Perchè ho una vita da vivere e non voglio sprecarla parlando ad idioti che posseggono un solo neurone.
Fuori sarà dura ma mai come una vita di emarginazione nel tuo stesso paese.
Ciao a tutti.
…e penso a mio padre , classe 1935, emigrato in Venezuela per ben 20 anni , dai 19 ai 39;diploma di quinta elementare, vari mestieri e ritorno in Italia metà anni 70 .
Fa parte della generazione che ha conosciuto i tempi della fame ed è emigrato per necessità di sfamarsi.Ora è inkazzato nero , sbuffa , ( avete presente una pentola a pressione ???) e non si fa capace di come si possa sentire catapultato di nuovo negli anni della sua traversata di 10 giorni in nave .
E mi continuo a chiedere come è possibile che il bisogno di andarsene incomincia a farsi breccia dentro ogniuno di noi compreso me ?
Non trovo piu’ stimoli attorno a me!!!!!!!
Questa società è diventata soltanto di poteri forti e non di quel tessuto sociale-culturale che pensavo fosse possibile qui in Italia.
Perchè??????RISPONDETEMI VI PREGO.
saluto tutti quelli che restano e quelli che partono perchè poi ogni realtà e situazione ti porta a fare delle scelte…ma l’idea di buttarci nella mischia è una e per fortuna …C’E’ !!!!.
Ma lo sanno quanti siamo? secondo me non lo sanno.. e lo sanno quanti la pensano come noi e non sono qui? no non lo sanno.. continuano a fare come se non esistessimo e noi ci rodiamo il fegato e viviamo come vittime.. per favore beppe se hai un’idea per fargli Vedere quanti siamo per fargli sentire quanti siamo proponicela.. le mail non bastano piu.. grazie
Il dibattito in studio poi ha del surreale. Un’altra opinionista patinata inserita in un uovo di poltrona, sciorina frasi fatte senza senso e Giletti asserisce contento e soddisfatto. Il direttore Sky che si difende e viene attaccato da una Palombelli, la quale sottolinea che bisogna dare un freno alle discussioni nei programmi sportivi perchè provocano questi fatti ( che ragionamento è?). Carmen Russo che difende Enzo Paolo che piange e tutti insieme appassionatamente rivediamo pezzi di televisione americana in cui gli ospiti si picchiano a sangue. Opinionisti che vanverano di liberatorie per poter morire in diretta. Questa sarebbe cultura? Dov’è la coerenza?
Dopo aver assistito a quest’ennesimo schifoso tentativo di prendere gli italiani per idioti (forse effettivamente le persone che seguono interessate il programma lo sono) resto schifata soprattutto dalla chiusura del dibattito. Inquadratura di primo piano sul viso espressivo di Giletti che afferma convinto: questa cassetta non l’avrei comunque mandata in onda, per il rispetto che ho di voi. Ma chi vuole fare fessi?
Non è rispetto fare un dibattito sulla televisione con ospiti che non hanno cultura, non è rispetto proporre un sondaggio sulla morte facendo pagare per decidere di vedere, non è rispetto soprattutto dopo aver fatto pagare per un sondaggio dire “non l’avrei fatto comunque”, non è rispetto che Giletti parli di commercializzare la sofferenza umana per fare audience quando è lui il primo che lo ha fatto e lo continua a fare. Non è rispetto.
La mia lettera è uno sfogo. Uno sfogo di una ventenne che non ne può più di dover spegnere in continuazione la televisione, non ne può più della vuotezza che vede.
La televisione è per me, ormai, nient’altro che un vuoto a perdere.
Ho spento. ( e mia madre per fortuna è d’accordo)
Cari saluti a tutti
Domenica 9 ottobre 2005, mi trovo casualmente ( e non per mio volere) a guardare il programma Domenica In.
Inizialmente, seguo l’intervista fatta a Walter Nudo da trenta opinioniste. La prima domanda che mi viene in mente è: trenta opinioniste casualmente tutte molto attraenti, vestite di tutto punto, come a voler convincere il pubblico che hanno opinioni e contenuti non definiti dalla regia, una scelta casuale?
Il programma prosegue poi su un dibattito che promette cultura. Mandare o no in onda la morte di Scoglio. Dibattito diretto da Giletti. Noto per trasmissioni mattutine in cui spinge e convince persone povere e disperate a parlare della morte del figlio, del trapianto che hanno subito, di rapine e omicidi, di mafia e torture, di stupri. Proprio questo tal Giletti viene a fare della morale sulla morte di Scoglio, dicendo che è sbagliato fare soldi e audience sulle disgrazie altrui. Ridicolo. Inoltre prosegue mandando in onda la registrazione del programma, fermandola il frame prima della morte di Scoglio.Giletti blatera sul diritto dell’uomo, sui limiti e sul rispetto, su chi utilizza e commercializza il dolore. Dopodichè, esordisce con un alquanto contraddittorio, “sarete voi a decidere se mandare in onda questa cassetta” mandando guarda caso un messaggio al numero che appare, pagando sessanta centesimi per partecipare a questo sondaggio.
Si propone un sondaggio sul mandare o no in onda la morte, all’interno di un dibattito sui limiti televisivi e morali, e ci si fa i soldi sopra?
Caro Beppe,
nel pubblicare il messaggio qui sopra hai “scoperto”, in anteprima, la nuova ondata migratoria dall’Italia prossima ventura (diciamo nei prossimi due anni), di gente giovane, istruita, piena di talenti e voglia di fare. Ondata inevitabile…la mia storia, non particolarmente emozionante (altri forse sono in peggiori acque) è significativa. Subito dopo la laurea, nel 1992 mi sono trasferita a Londra. Giuntavi per un master, ho scoperto che, anche nel bel mezzo di una recessione feroce, lì era (ed è tuttora) possibile per una giovane con voglia di lavorare e istruita non solo trovare un impiego pagato e dignitoso ma anche essere apprezzata e compiere un percorso di crescita professionale e umana. Dopo circa dieci anni, con un figlio a carico, presa dalla nostalgia, sono tornata in italia. Credevo di trovare una situazione simile, o comunque di riuscire con pazienza a ritagliarmi una spazio mio. Mi hanno offerto un lavoro in un centro universitario del meraviglioso Nordest (che fine ha fatto ora questa meraviglia dell’economia nazionale?), sulla carta un’ottima opportunità. E io ho “abboccato”, trasferendomi da madre single di una figlio piccolo (e questo i datori di lavoro lo sapevano bene) nel giro di poche settimane. Da subito però è iniziato l’incubo. Ho imparato che qui niente si muove senza avere “protettori” politici alle spalle, qualsiasi idea è affossata. La mancanza di “padrini” significò che fui subito oggetto di un mobbing pesante, da parte di gente che evidentemente temeva…cosa? di essere oscurata? che porcherie gestionali varie emergessero? Non so…credo un po’ di tutto questo. Risultato: dopo tre anni di mobbing pesante sono stata licenziata (ho avuto un piccolo risarcimento, con soddisfazione). Ora lavoricchio da precaria, anch’io mi preparo a fare le valigie. Sfortuna particolare? Non credo. Altre situazioni mi dicono che la cultura qui è in prevalenza così. Peccato.
Quando leggo queste cose, allora mi piacerebbe diventare latitante…latitante dal male oscuro che si è impossessato del mondo, latitante dalla notte che con la sua oscura maglia vuole sopraffare a tutti i costi il giorno, latitante dalle bugie che con la loro arroganza vogliono prendersi gioco della verità, dalla storia che con la sua infinita presunzione crede di poter decidere anche il presente ed il futuro, latitante soprattutto dalla gelosia delle persone che per governare la vita altrui, ci vogliono togliere la speranza di un giorno nuovo…buona fortuna con tutto il cuore, marco!!
Mi piacerebbe diventare latitante…latitante dal male oscuro che si è impossessato del mondo, latitante dalla notte che con la sua oscura maglia vuole sopraffare a tutti i costi il giorno, latitante dalle bugie che con la loro arroganza vogliono prendersi gioco della verità, dalla storia che con la sua infinita presunzione crede di poter decidere anche il presente ed il futuro, latitante soprattutto dalla gelosia delle persone che per governare la vita altrui, ci vogliono togliere la speranza di un giorno nuovo…buona fortuna con tutto il cuore, marco!!
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Quello che volevo dire, che quella partenza forzata dall’italia e da roma, é stato il dolore più grande della mia vita, e rimarrà qualcosa di indelebile, una grande ferita, che non si chiuderà mai.
Non ha fatto nulla il centrosinistra negli anni in cui é stato al governo, é questa per me é stata un’altra grande delusione.
ora ci prepariamo a votare ancora per loro, ma cambieranno veramente le cose?
Penso che gli italiani debbano svegliarsi veramente e cercare di cambiare in altri modi più rapidi, ha ragione Beppe Grillo quando dice che sono gli latri a doversene andare, ma per farli partire, non credo che basti Prodi, Rutelli e Fassino.
Forse bisognerebbe dargli dei veri calci in c…lo, non virtuali, prenderli nella pubblica piazza, e linciarli; cosi’ si fanno le rivoluzioni, perché é questo che chiediamo e che chiede sempre questo blog, é vero o no?
Beh non si fanno le rivoluzioni soltanto scrivendo su un blog, o mandando delle email, qui il momento é seriamente grave, fazcciamo qualcosa, e chiamatemi che arrivo, voglio tornare in italia, non ce la faccio più.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Buongiorno,
Scrivo da Angers nel Nord-Ovest della Francia, e ho letto quello che ha scritto Marco, fà veramente piangere e mi ricorda quello che ho passato tra il 1999 e il 2001, in Italia a Roma.
Avevo perso il lavoro e ero in causa con il padrone di casa che poi ci ha sfrattato a me, mia moglie e due figli, uno di 3 mesi e uno di due anni.
Vi rendete conto cosa vuol dire?
Un giudice che dà ragione al padrone di casa, che dopo 10 anni di affitto, raddoppia il canone, e mi sfratta, e il giudice, donna ,gli dà ragione?
I servizi sociali che non ti offrono nulla, le case popolari,Il lavoro, che a 40 anni puoi anche buttarti dalla finestra, e manco ti vengono a raccogliere?
E io cosa dovevo fare, aspettare l’ufficiale giudiziario, con la polizia che veniva a cacciarmi di casa?
E i miei figli piccoli cosa avrebbero visto e pensato, quale ricordo indelebile avrebbero avuto impresso nella memoria?
Ho lavorato 20 anni prima di questo, lavori provvisori, poi la Telecom, poi 10 anni come fotografo, e un bel giorno, La Repubblica mi straccia il contratto che avevo, perché un bel signorino “tagliateste”, DAL PINO (ora a capo della SEAT), aveva capito come fare per eliminare gli sprechi nel budget del giornale: via tutte le piccole agenzie, e spazio solo a quella della figlia di Scalfari, l’AGF,e a un’altra di Torino, che aveva portato il nuovo direttore Ezio Mauro, l’agenzia “La Presse”.
Ora queste agenzie fanno i miliardi,e a me hanno stracciato un contratto di fame.
Mi ricordo bene,lo stato d’animo in cui ero, lo stesso di Marco, un uomo da buttare!
mi sentivo una merda, e comunque avevo la responsabilità di mia moglie, e dei miei figli sulle spalle!
quindi abbiamo deciso di partire e di trasferire tutta la nostra vita in Francia, ma veramente con immenso dolore.
Adesso sopravviviamo abbastanza regolarmente, abbiamo una casa, dal comune, delle piccole sovvenzioni per i figli, io ho trovato lavoro, e forse mia moglie lavorerà da gennaio, grazie a una formazione.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Ho interrotto gli studi da 4 anni per lavorare e ora ho deciso di finire l’università e diventare architetto, peccato che mi facciano pagare tutti gli anni che io non ci sono andata!!! in più anche multe o more per i ritardi di pagamento delle rate! w il diritto allo studio! a questo punto non so se ce la farò…
Burocrazia assurda! forse i sogni devono restare tali?
Ra
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro. Lo riporto qui,non tanto per farne una bandiera,nè perchè ricalchi con precisione il mio pensiero. Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe, in una discussione Parlamentare di due anni fa, l’On. Fassino citò un personaggio politico degli anni 70′, certo On. Enrico Quaranta, che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi. Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica. Eppure, non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici. Vede, caro Beppe, il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività. Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici. Più che investire tempo sulle petizioni, sulle leggi, e sulle riforme di leggi mai applicate, e sulle riforme delle riforme, probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio, garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media. Le faccio un esempio banale. Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna. Non vedo lo scandalo … gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo. Mi preoccupa, invece, che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo. Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini), e non per l’immoralità dei suoi comportamenti, del suo fare politica e quant’altro. Fossi in lei, più che condannare l’immoralità dei politici, condannerei l’attuale sistema d’istruzione, gli istituti tecnici, le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono x gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi. Soltanto,loro “possono”.
Caro Beppe,
sono tornata da poco da Rotterdam.
Ti avevo scritto da lì ma ovviamente non te ne ricorderai, sempre che tu abbia letto il mio post.
E sulla via di casa ho davvero capito che voglio fare le valigie non appena troverò un posto di lavoro all’estero, poco importa dove.
Noi siamo il Congo dell’Europa!
Bisogna toccare con mano l’altrui civiltà per rendersi conto in quale baratro siamo finiti (o forse siamo sempre stati) e non è questione di governo di destra, di sinistra, di centro.
No, ahimè!
E’ questione di gente.
La gente del nostro paese è gretta e ignorante e -quel che è peggio – è contenta e fiera di esserlo.
Un esempio stupido.
Sui treni all’estero le persone parlano a bassa voce e nella quasi totalità leggono libri durante il viaggio.Se ricevono una telefonata (con il cell rigorosamente senza video e con la suoneria abbassata) si spostano nello spazio tra un vagone e l’altro per non infastidire i vicini con la loro conversazione.
Pressochè tutti parlano almeno 2 lingue (i giovani anche 3 o 4). La disponibilità e la cortesia della gente comune che incontri per strada è disarmante.
Gli uomini sono ancora tali: cedono il posto alle ragazze, ti aiutano a sollevare la valigia, non ti importunano in modo squallido, ti parlano e discutono con te come ad una PERSONA, non come ad un essere con un culo e un paio di tette.
La televisione non ha ASSOLUTAMENTE fenomeni del tipo: donne nude nei programmi, donne semivestite in altri, donne starnazzanti in altre ancora.
Le donne sono vestite, come gli uomini, e parlano, come gli uomini, nè più nè meno.
Infine, ciliegina sulla torta, se sei come nel mio caso una musicista classica la gente ti guarda con ammirazione e rispetto, senza chiederti quale sia il tuo VERO lavoro (mi è capitato in Italia).
La cultura ha un valore VERO e chi fa cultura ha un ruolo all’interno della società.
Credo dunque che me andrò quanto prima.
Scelgo la civiltà alla povertà di spirito.
Me ne si può fare una colpa?
@Annalisa Antonucci
………….Io non m’invento scuse che non esistono, caro Giovanni Senzitalia, la guerra in Iraq sta costando all’America più di quell’altra vergogna che fu il Vietnam e tu vuoi far credere che Bush la stia foraggiando con una diminuzione della pressione fiscale? Ma per favore!………..
Annalisa Antonucci
Cara Annalisa, io non voglio “far credere” niente a nessuno!Questi sono i fatti:
Dopo l’11/9/01 per risollevare l’economia Americana dalla recessione in cui era precipitata, Mr.Bush, in due riprese, ha alleggerito la pressione fiscale, con l’idea che se la gente aveva piu’ soldi in tasca, avrebbe speso i soldi in piu’ nei vari beni di consumo. E i fatti gli hanno dato ragione, non solo l’economia si e’ ripresa, ma anzi era migliore dei tempi Clintoniani, ossia la presidenza che lo ha preceduto. Piu’ consumi, piu’ soldi raccolti dall’erario in tasse. Nel mio caso, prima dei tagli alle tasse, la mia busta paga bisettimanale era di circa $920-930, dopo i tagli, $1080-1100.
Alla denuncia dei redditi dell’anno successivo, il rimborso delle tasse pagate in eccesso e combinate, mie e di mia moglie, facendo le stesse detrazioni degli anni precedenti ma con le nuove aliquote tagliate, abbiamo ricevuto rimborsi di circa $4500-4700. Prima dei tagli, $2300-2500.
Ciliegina sulla torta: Se inoltri la denuncia dei redditi ai primi di Gennaio o Febbraio, ricevi il rimborso in 2-3 settimane, se lo fai piu’ tardi 4-6 settimane. Questa e’ democrazia, questo e’ come devono essere le cose.
Questi sono i fatti, io in America ci vivo, e non parlo per sentito dire.
Ora vai pure avanti a credere quello che ti pare, sparlare di Mr. Bush e tutto quanto.
Qui in Messico sono le 21:58 e nel momento in cui scrivo ci sono 2143 messaggi…Dovrei lavorare un po ed invece sono qui a scrivere.
Questo sito caro Beppe a cari bloggers sta diventando una droga…(e smettiamola di rompere i c……i per quel povero Lapo, che nn c’e niente di cui scandalizzarsi ormai…A differenza di tanti altri che lo fanno lui é finito nei giornali…). Mi aggiungo alle tante persone che scrivono dalla Spagna. Barcellona é una cittá stupenda e si vive davvero bene. Io ci sono stato due anni e ci sto ritornando. Ma credo saró solo di passaggio. Ma mi mancano 2 mesi per finire qui e sono sempre piú convinto di tornare in Italia. Forse sono troppo sentimentalista e vedo le cose da troppo lontano (magari torno e poi me ne scappo di nuovo disperato) ma io in Italia ci voglio tornare!!!Credo che in queste pagine si stia muovendo veramente qualcosa. Peró sono convinto anch’io come Giuseppe Vulcano, che la forza dal messaggio deve passare alle persone. É ora che iniziamo a fare qualcosa, ad uscire da queste pagine, a contarci e a guardarci in faccia.
Altrimenti qui continuiamo a scrivere messaggi, dove tutti quanti abbiamo qualcosa da dire su tutto e tutti, poi spegnamo il pc e ce ne andiamo a letto pensando a che c…o scrivere la prossima volta.
Buonanotte a tutti
(seconda parte, prima parte è nel commento qui sotto)… e se non è possibile maturare qui allora facciamolo in qualche altro posto. Si imparano molte più cose di quante possiate immaginare visitando i così detti paesi del 3° mondo, viene da chiedersi come mai noi non siamo considerati tali perchè scopri che in Italia ormai la stragrande maggioranza delle persone comincia a vivere come in quei paesi che andiamo ad aiutare. Per me è stato scioccante sentirmi più libero in Argentina piuttosto che qui in Italia, vedere i ragazzi che si rimboccano le maniche e che studiano in università molto più efficenti ed organizzate, non vedi più gli sguardi spenti dei ragazzi italiani nei locali che dovrebbero farci divertire ed invece ci aggrediscono culturalmente. L’Argentina è considerata un paese del 3° mondo che stà emergendo dopo essersi epurata dalla sua vecchia classe dirigente ( per quanto possibile)
ha abbattuto i suoi dinosauri quindi è possibile farlo anche quà, non dobbiamo cercare di creare il paese perfetto perchè è impossibile.
Dobbiamo cambiare mentalità e per farlo non c’è miglior modo, a mio avviso, che quello di conoscere, aiutare e quindi rispettare.
Pensateci! Spero di avervi convinti, e spero che Beppe sia con me, invito anche lui ad informarsi a riguardo e a farne pubblicità.
Nel frattempo BUONA ITALIA a tutti voi che siete all’estero o che volete lasciare l’Italia. Avete fatto la scelta giusta e abbiate fiducia in noi che vi seguiremo, ci ritroveremo tutti di nuova qua un giorno a gridare viva L’Italia con un tricolore in mano e la gioia nel cuore.
Ciao a tutti!
Ciao a tutti! Ho letto decine di commenti inerenti l’emigrazione o la fuga, ed è confortante sapere che non sono l’unico a pensare di andarmene ma quello che vorrei proporre è una specie di soluzione.
Se veramente chi scrive qui e non vuole andarsene perchè non ce la fa più o perchè ha perso ogni speranza, perchè vuole fare un tentativo, per cambiare le cose o solo cambiare aria allora vi propongo di fare come me.
Mi trovavo nella vostra identica situazioneed ho deciso di fare un tentativo all’estero per fare la specializzazione universitaria (grazie Letizia Moratti!) Ma subito mi ha assalito l’idea che in fondo non è detto che all’estero si stia così meglio, mi consumava l’idea di abbandonare famiglia e amici allora ho pensato al volontariato.
Prenderò la mia laurea a fine anno e poi partirò per lo Sri Lanka, starò là un anno lavorando con una ONG così riuscirò ad unire l’emigrazione alla malinconia dell’abbandono. Pensateci, non è necessario andare via per sempre, se ora non possiamo fare niente per l’Italia possiamo comunqua fare molto per milioni di persone in tutto il mondo. E vi prego abbandonate l’idea che non si campa di volontariato perchè non è vero! Ci sono prospettive di lavoro molto allettanti per una classe giovane di italiani insoddisfatti, discrete remunerazioni e soprattutto potrete essere cittadini del mondo e non solo di un paese. L’italia rimarrà la nostra patria e quando torneremo dalle nostre missioni sapremo come si vive all’estero e come migliorare il nostro paese.
Non è la prima volta che parto, sono già stato 5 mesi in argentina e quello che vi dico è vero, informatevi ragazzi, non datevi per vinti, l’italia sarà sempre nello stesso posto ogni volta che tornerete e quando saremo in molti allora rimarremmo e cambieremo le cose, questi anni saranno solo ricordati nei libri di storia dei nostri figli come gli anni della crisi democratica. Per fare ciò dobbiamo prima cambiare noi, essere più ottimisti e se… (continua in seguente post)
scrive marco poscetti
ringrazio tutti, in primis beppe grillo. emigrare dove? non ve lo dico altrimenti saremmo in troppi. restare e combattere ma come? non ho paura a combattere se la causa è giusta. io combatterei per chi governasse gratis sto paese, per chi per 5 anni chiudesse le frontiere (giusto per contarsi un pò), per tagliare l’iva dal 20 al 5% rilanciando l’economia, per chi aprirebbe i casinò da gioco, per chi rivalutasse il patrimonio archeologico culturale italiano, per chi costruisse nuove prigioni per mandarci sul serio chi ci deve andare, garantendo cosi la sicurezza delle città. facendo processi giusti nei tempi e nei modi, combatteri a fianco di chi aumentasse i fondi per la ricerca, per aumentare gli stipendi agli insegnanti e ai tutori dell’ordine, e per livellare tutte le pensioni ad almeno 2000 euro uguali per tutti. ma chi è? ma dove sta? arrivederci roma. torno a dormire ore 3.40.
è la prima volta che ti scrivo e volevo dirti mettiamo che io fossi un idiota (forse lo sono e non voglio discriminare nessuno ma) in italia i diritti da difendere a sentire i politici sono quelli delle Donne, dei bambini,degli anziani,deidiversamente abili, dei gay, dei cristiani, in alcuni casi poi degli operai, agricoltori,consumatori,produttori,giovani con difficolta di inserimento magari a causa dell’ambiente in cui vivono, ecc tutte categorie ma in queste non ci sono i diritti delle cazzo di persone che non sono vittime da sfruttare ma semplicemente persone sane,normali e forse difetto non del tutto ignoranti.
FORSE LE PERSONE HANNO DEI DIRITTI SOLO PERCHE SONO PERSONE
e non categorie votanti.
Isabella purtroppo di poveretti come questi due c’è ne abbastanza e non bisogna scandalizzarsi però la cosa che fa incazzare più di tutto è che la maggior parte non sono giovani ma avvocati, manager, attori, parlamentari, presidenti del consiglio e via dicendo, insomma solo gente importante e con i soldi può permettersi 30 grammi di coca in casa. Per uso personale, si vabbè, io con 30 grammi di coca ci passo 1 anno.
Un saluto
Caro Marco, approvo pienamente la tua scelta.
Se le cose non cambiano drasticamente -e all’orizzonte non vedo chissà quali prospettive…- il nostro paese può offrire ben poco a te e ai tuoi figli.
Sei fortunato, hai la possibilità di andartene.
Non lasciar scappare quest’occasione.
Come si fa a compatire, a trattare con la pietà che si può riservare solo a chi è davvero malato, due autentici cretini come Calissano e Lapo Elkann?!
E,soprattutto, come si fa a non incazzarsi quando il sottile messaggio dei mass media è che “tutti i giovani si drogano, quindi non bisogna scandalizzarsi”?!
Ma stiamo scherzando?!
Io ho vent’anni. Sono giovane. Ma riesco a divertirmi e a stare bene senza pippare o fumare un bel niente!
Ed è questa la normalità! Di giovani come me ce ne sono più di quanti si creda!
Quelli sopra citati sono due episodi che andrebbero solo condannati, senza inutili patetismi. Ma credete che chi ha questo compito -politici e pseudo-tali – non sia mai stato invischiato in situazioni del genere?!
E allora si continua con questo vomitevole buonismo…
Ciao, Marco mi chiamo Settimio Santarelli e vivo a Sutri in provincia di Viterbo.
Ti sono molto grato di aver espresso il tuo profondo disagio per questo nostro Paese.
Anche io sono sull’orlo della ” fine della pazienza”, ma mi sono anche detto che non può finire così, non è possibile che la parte più buona vada via e non risolva i casini fatti da questi Signori e non parlo solo del Governo del centro-destra.
Prima, quando ero giovane, facevo politica e ci credevo, perchè Lottavo in prima persona,ho lottato davvero credimi, anche rischiando molto.
Poi ho avuto un figlio bellissimo e per forza di cose ho quasi abbandonato la militanza, ma le idee mi sono rimaste e anche l’entusiasmo.
Adesso credo, sia importante comunicare il fatto che non siamo soli, nessuno di noi è solo.
Non è possibile che certe ” incazzature” sono solo le nostre personali.
Ecco perchè le “canaglie” stanno tentando di vincere, perchè sperano che ci sentiamo tutti soli.
Noi non saremo mai soli, alcune cose fondamentali sono patrimonio comune di chiunque abbia un minimo di cervello.
Lo sai? quando ero giovane pensavo seriamente di fare la Rivoluzione, oggi, in ribasso sarei felice di poter continuare a comunicare ed a incontrare esseri umani.
Non andare via, Resistiamo.
Mia moglie è Olandese, immagina se non abbiamo voglia anche noi di cambiare posto.
Però si resta qui!
Con affetto
Settimio Santarelli
ciao beppe vorrei farti una domanda:perchè secondo te continuiamo a mescolare sempre di più la nostra lingua con la lingua inglese? Ne abbiamo effettiva necessità, mancano vocaboli nella nostra per poter ad esempio tradurre “bond” come dicesti nel tuo spettacolo? La maggior parte di noi italiani non parla l’inglese, ma fa semplicemente finta inserendo nel nostro linguaggio parole anglossassoni in maniera maldestra ed assolutamente arbritraria, nonchè ridicola alle orecchie dei turisti inglesi o americani che vengono nel nostro paese.
La lingua di un popolo è il popolo stesso è la sua identità ,a parer mio,è tutto questo mi sembra come una colonizzazione culturale che è molto subdola, si insinua piano piano e alla fine vieni inglobato anche culturalmente nell’impero scomparendo.
Tutti contro gli americani, molte volte a ragione, ma poi finiamo per scimmiottare il loro idioma.
Caro beppe,ieri sera ti ho visto per la prima volta:Ma dove vivo? come posso sentirmi tranquillo? Ho 28 anni e sono sposato da 4.come posso pensare di mettere al mondo dei figli sapendo a cosa vanno incontro? E mi da fastidio pensare di andare via da questo paese per poter avere un futoro piu roseo.ma noi giovani cosa dobbiamo fare?? Con affetto Andrea Vigato.
http://www.professionearchitetto.it/blog/giordanaquerceto.asp il blog analizza vari campi della mia vita qui in SPAGNA dove vivo ormai da 5 anni, ma spessissimo ci sono pagine piene di malinconia, la malinconia di chi è andato a vivere all’estero.. voi volete espatriare, ma sapete quanto è dura? ne avete una minima idea? beppe l’italia ha bisogno di inserire nelle scuole e nelle univeristà una nuova materia la beppegrillogia, fino a quando ciò non accadrà…
non mi rimane che dire POVERITALIA…
h 22.49 telereporter
a quest’ora su questo canale c’è un padano che spara cazzate a non finire su uno spazio autogestito! Possibile che qui non si può e non si riesce ad organizzare qualcosa di simile per parlare di cose serie!
Caro Beppe, oramai te lo diciamo tutti, ma ho voglia di ripeterlo…
SEI UN GRANDE, UNA GUIDA, SEI IL “CHE” DELLA RETE… è inutile che ci nascondiamo ancora sai che la cosa da fare è una sola! a buon intenditor poche parole! destra e sinistra fanno cacare… Bertinotti nn è manco laico è diventato filoreligioso credo che la sera dica la preghierina… “siccome sanno quello che fanno io nn li perdono, nn li perdonerò” Consorzio Suonatori Indipendenti – Giovanni Lindo Ferretti…
proporrei un incontro! dobbiamo riunirci! io ci credo ancora nella LIBERTà quella vera quella tangibile nn solo quella dei nostri sogni!!!
Sicuramente hai sentito la notizia di lapo elkan: incredibile, solo alcuni giorni fa ho sentito una sua intervista nella quale criticava alcuni politici e li invitava a guardarsi allo specchio. Io credo che se oggi lo facesse lui, lo specchio si frantumerebbe! E che dire di Del Piero che dice “forza lapo, io tifo per te”. E’ matto o sono io che non ci sto più di testa. Ciao
Ciao Beppe come stai….
mi chiamo Simone ho 35 anni vivo da cinque anni in Messico… Ho lasciato l’Italia solo per amore, ho conosciuto cinque anni fa a Firenze una ragazza messicana, oggi mia moglie.
Il fatto curioso e’ che quando ero nel primo mondo vivevo come nel terzo, adesso che sono nel terzo mondo, fortunatamente vivo meglio che del primo.
Da lontano vedo ancora l’Italia come un bellissimo stivale, ma quando entro dentro(ogni anno) sento ancora il cattivo odore, di un piede mai lavato, lo stesso piede che ci governa e che poi ci da calci nel sedere… come ai pensionati, ai malati e sopratutto ai giovani.
Ciao Simone,
se sei tu quell’amico che conosco, e ricevi questo messaggio..fatti sentire..evabodnar@hotmail.com. Sei in Messico sul serio?? Wow.. Ed io sono tornata a casa 😉
Parola d’ordine: Kukorica 😉
Ciao
B.Eva da Budapest
Comunque anch’io ho vissuto per 7 anni in Italia, ma sono tornata a casa (Ungheria). Qui tanti chiedevano, che sono diventata pazza a tornare qui..Loro non lo sanno che non tutto bello e facile come sembra. Dopo 7 anni e un buon lavoro (in una gioieleria) mi sono resa conto, che saró sempre una straniera “dal terzo mondo” e non potró mai essere piú di una commessa, qundi sará meglio di tornare. Sono passati 4 anni da quando sono tornata, sto finendo gli miei studi in Universitá di Economia e Commercio e lavoro come un marketing manager per Indesit Company (ARISTON-INDESIT). Quindi erano bell anni passati in Italia (grazie per questo) ma preferisco invecchiare qui a casa.
Caro Beppe, ieri sera ho visto il tuo spettacolo,e credimi per la prima volta mi hai fatto solo male,non ho mai riso,forse 3 volte al massimo.Attenzione,non lo dico come critica negativa,anzi…attenzione,non hai detto cose che non sapessi già,anzi…
Voglio che tu sappia che chi ti scrive è un ragazzo di 28 anni di Piacenza e che da 5 anni vivo in Spagna AUTOESILIATO.Lo sò, è una parola forte,ma lo ho scritto anche a Ciampi (sicuro che non gli importa).Voglio altresì che tu sappia che come me ,quì è pieno di ragazzi italiani che hanno scelto la stessa via,ma non solo a Barcellona,dove secondo l’ultimo censo A.I.R.E siamo 11mila italiani residenti,bensì in tutta Spagna, in tutta l’Europa ormai siamo tantissimi;abbiamo ri-iniziato ad emigrare,ma non tanto per un problema economico(anche se ormai c’entra anche questo),bensì perchè in Italia si respira un’aria pesante,e noi giovani avremmo voglia di cambiare le cose,ma credimi che sappiamo che non è possibile.Vogliamo che tutti sappiano che ciò che stà accadendo non stà avendo la nostra approvazione,che noi vogliamo un paese diverso.Io queste cose le ho dette anche a Ciampi,ma sò che toccheranno più a te il cuore che non a lui,ed è triste…perchè lui è il presidente della nostra (nonostante tutto) amata patria.A volte quando torno in Italia in vacanza, vorrei vedere che la gente reagisse, facesse qualcosa,ma alla fine sono tutti molto frustrati e mi rendo conto che gli stanno togliendo la forza di lottare.Ti prego Beppe,non pretendo nulla di speciale da te, solo ti chiedo che di tanto in tanto nei tuoi spettacoli, ricordi alla gente che c’è una generazione di giovani Italiani che hanno scelto volontariamente di lasciare il paese,sono sicuro che lì tra il pubblico ci sarà sicuramente qualche genitore che ha il figlio lontano per questa ragione,oppure che sà che il figlio è in procinto di andarsene.Devono sapere perchè.A volte quì chiacchero con amici argentini, e loro hanno già conosciuto questa diaspora. Ciao
Ciao a Beppe e a tutti i bloggers
ho letto con commozione il post di Marco: be’ che altro aggiungere? Io sono un semplice dipendente statale, ho 42 anni e vivo a Roma, casa in affitto, non ho l’auto (ne faccio a meno), sono separato e lo stipendio è quello che è…
Negli ultimi 2 anni sto cercando di mettere da parte qualche cosa (con artifici degni del mago Silvan!) per poi dare le dimissioni, prendere la liquidazione (forse?!?) e andare via.
E già, caro Beppe, ho cercato di resistere, ho cercato di mandar giù tanti bocconi amari ma sto mollando ogni giorno che passa.. vedere il pressappochismo, il clientelismo, lo spreco e il marciume vario all’interno di quelle istituzioni di cui 21 anni fa giurai di appartenere..no, cari amici, non ne posso più. A volte ho pensato di cambiare lavoro qui, ma mi sembra di aver capito che a 42 anni in italia sei morto e sepolto..
E quando parliamo dei nostri politici pieni di “benefits” pensiamo anche che ci sono fior di dirigenti e direttivi nella pubblica amministrazione che fanno sempre e comunque quello che vogliono a spese dei contribuenti (vedi auto blu, cellulari di servizio, rimborsi, trasferte, alloggi di servizio, ecc..)
E allora comprendo appieno l’amarezza di Marco: non ho figli e vivo da solo, ci sono periodo in cui arrivo a fine mese per miracolo; figurarsi se volessi rifarmi una famiglia?
Però ricordiamoci sempre che il male dell’italia non risiede solo ai vertici ma anche in tutte le sue gigantesche e tentacolari ramificazioni (ministeri, direzioni centrali, comuni ecc..)
Scusate lo sfogo, un saluto a tutti e grazie sempre a Beppe: vai avanti così!
Tra 5 minuti parto…
A 25 anni lavoro come insegnante di sostegno in provincia di Cuneo, ma il mio obeittivo è andarmene dall’Italia
Perchè? Perchè quando studiai in Spagna per 5 mesi mi si aprirono gli occhi:
l’italiano medio è scemo e individualista
le sue mosse sono prevedibili ed è facilmente influenzabile, sia in positivo che in negativo.
Quando Grillo o Zanotelli o un altro leader carismatico se ne andrà, il movimento si spegnerà, perchè vive solo di luce riflessa. Le frasi del tipo “Grillo sei Grande o candidati”, non hanno alcun senso, perchè la forza non è nel chi reca il messaggio, ma nel messaggio stesso. Qualsiasi persona, se avesse la coscienza a posto, potrebbe parlare al posto suo.
Dov’è la dignità di un essere umano? E’ essere coerente con sè stessi, aderenti al proprio sentire. Allora in questa fase della mia vita sento il bisogno di girare il mondo, conoscere nuove esperienze. Napoli è così soffocante, piena di disperazione e di tristezza. La gente vaga e si sbatte,ma sono anime perse. Non giustifico il loro comportamento, ma sono persone che soffrono, che devono essere recuperate.
Ma non è questo ancora il mio tempo: ora voglio solo vedere il mondo. Devo solo imparare bene l’inglese
COME COME COME COME……come non inserirmi nei 2000 e passa commenti a questo post? carissimo BEPPE, sono architetto, 31 anni, scrivo dalla SPAGNA, da BARCELLONA, sono andata via da NAPOLI, esattamente 5 anni fa e non mi sento vigliacca, non c’è lavoro, al sud tutto è incerto e per di più la qualità di vita è bassissima.Ho fatto la cosa migliore che potessi fare, ho un lavoro dignitoso, una casetta in affitto che non sfiora neanche da lontano gli affitti italiani, godo dei servizi di una energica e funzionale città, il sole mi accarezza 8 mesi all’anno come minimo. ho decisamente fatto un salto di qualità, questo si, però è triste, ragazzi, tristissmo, AVERE LA FAMIGLIA E GLI AMICI LONTANO, ci si tatua una malinconia a vita, un peso che si porta poi per sempre, per non parlare dei sensi di colpa, x aver lasciato la famiglia, vabbè ma tanto comunque un giorno avrei dovuto formarne una mia….morale: pensateci bene.
Ciao Beppe sono Mariella sono contentissima di averti scoperto tramite il tuo dvd che mi è stato regalato;ho passato 40min rilassanti,divertenti,preoccupanti,spiacevoli e reali che non conoscevo.Sei stato fantastico come negli anni addietro.
Un abbraccione mariella ’60
è la seconda volta che scrivo su questo blog… (la prima è passata inosservata…) ma vedo come qualcuno voglia emigrare da questo paese…
la voglia di andarmene è in me da tanto, troppo tempo… e non è detto che lo faccia un giorno o l’altro… ammesso che trovo il coraggio… sono stufo di questo schifo…
Sera a tutti. E’ la prima volta che scrivo qui (ed è anche la prima volta che vengo in questo blog) e voglio subito dire che la voglia di emigrare è uno dei miei obbiettivi futuri (anzi il primo). Nonostante abbia 18 anni ed appena iscritto al primo anno d’università (economia), sento che questa è una cosa che devo fare. Qualcuno può chiedersi da dove deriva tanta sicurezza… Non so se avete mai provato quella sensazione di leggerezza e tranquillità quando pensate a qualcosa di bello. Ecco, è quello che provo io quando penso al Canada (il luogo dove mi vorrei trasferire). Non so bene se lì le cose sono tanto migliori che qua, ma in un paese in cui esiste il partito della Marijuana (Marijuana Party of Canada) vorrà pur dire qualcosa. Scherzi a parte, finita l’università farò di tutto per andare a Montreal (cultura francese, apertura mentale degna di un vero paese “democratico” e non falsa come quella americana e poi il festival del Jazz annuale). Datemi del pazzo o del coglione (si può dire vero) ma io devo provarci, del resto “meglio pentirsi di aver fatto che pentirsi di non aver fatto”. Giusto? L’unico aspetto negativo sarà vedere Tremaglia (sempre se sarà vivo e al governo) a qualche incontro con gli emigrati italiani. Terribile!
è emblematico il numero impressionante di msg di questo post. Anche io faccio parte di quei laureati che per non rassegnarsi a partire si è ‘rassegnato’ a un lavoro ‘con uno stipendio di serie B’ dove profonde ‘lavoro di serie A’ a favore della gente, continuando a sperare in un’Italia migliore. Infondo ho scelto io e voglio restare, sperando che grazie a persone come Beppe Grillo il mio paese possa cambiare. Spesso mi sento impotente: laureata in Fisica con 110 e lode, 2 diplomi e non riesco a fare niente per spostare almeno un po’ i consumi su fonti più sostenibili… spero almeno, lavorando in una scuola, di spostare qualche neurone nei cervelli delle persone giovani, sarebbe già un risultato più costruttivo che essere emigrata (anche io ci ho pensato, certo!).
E’ la prima volta che mi metto in contatto con il tuo sito, non ho mai usato prima questo mezzo perchè detesto il pc e l’uso che se ne fa. marco vuole emigrare: io,cuore a pezzi, incito le mie figlie (tre) a lasciare questo paese per vivere meglio e spero che prima o poi lo faranno. Resto qui, si perchè ci ho creduto a lungo (ho 56 anni anch’io e quindi puoi capire cosa voglio dire)ma A CHE FARE?? Sono relativamente felice nel mio privato, ho una bella famiglia anche se rattoppata col sangue dopo il divorzio ormai preistorico (anche li, antesignana….) Suggerisci un’idea, di “concreto” che si può fare?? Grazie, anche se non puoi rispondere, per essere uno con gli attributi al posto giusto (ma non ce li avevano solo gli uomini duri del vacchio fascio?, vorrei fare qualcosa per aiutarti ma non so se ne ho più il tempo, la voglia, il coraggio e soprattutto se ci credo ancora……Ciao
Donatella
Salve a te grande Beppe,
finalmente anche io sono entrato a far parte della famiglia e lo voglio fare partendo proprio da questa lettera in risposta al desiderio di molti di voler emigrare.
Devo dire che insieme a mia moglie abbiamo valutato questa possibilità e, mentre lei è decisa, io non riesco ad arrendermi e abbandonare tutto. Sono un musicista, lavoro in spettacoli di musica classica e leggera quindi ne vedo di cotte e di crude. Gente che solo per avere un inquadratura in diretta per pochi secondi intrallazza in tutti i modi, anche con il cameramen. Questo per dire che siamo un paese dove conta l’apparire e non l’essere, sono perché appaio e non sono perché sono (scusate il gioco di parole).
La cosa che mi chiedo e forse tu Beppe mi puoi rispondere, è: Perché tutti noi che assistiamo agli spettacoli del nostro Grillo Parlante ridiamo, ci divertiamo, commentiamo convinti su ciò che lui dice poi però finisce tutto lì.
Magari molti del pubblico quando arriva il giorno x chiusi in una cabina elettorale persistono nel dare il voto a queste persone.
A me personalmente ciò che Beppe dice mi mette una rabbia dentro che non riesco ad esprimere e non mi viene minimamente da ridere ma solo la voglia di uscire dal Teatro o dal palazzetto dello sport e organizzare una protesta di massa.
Mi chiedo inoltre dove vanno a finire le sue parole con relative prove? Perché emigrare quando un popolo meno individualista e molto più nazionalista potrebbe unirsi e fare veramente qualcosa?
Esprimo piena solidarietà al nostro amico che purtroppo ci ha lasciato. E’ sempre un dispiacere sapere che alla fine vince sempre il potente di turno e l’eliminato cioè il cittadino onesto che si vede portare via qualsiasi diritto è costretto a fuggire più lontano possibile da qui.
Allora a questo punto chiederei a Beppe di inserire un altro inserto sul corriere della Sera. Un messaggio a Ciampi per dire che noi con l’orgoglio nazionale ci facciamo ben poco, quando la gente se ne va per essersi stancata di questo paese “truffa”.
Io personalmente sto perdendo del tutto il mio attaccamento alla bandiera visto che questo stato non tutela i miei diritti ma quelli dei più ricchi e potenti. Non voglio più essere la pedina di quest’ultimi e per tanto d’ora in avanti farò di tutto per rendere instabile questo sistema che a mio parere non ha più un solo punto a suo favore.
bene, mi sono soffermata a leggere parecchi dei commenti e mi sento meno sola per una santa volta nella mia vita. Ho trentadueanni, parlo correttamente cinque lingue e ho una laurea umanistica(ed il sospirato inutile titolino di dottoressa magistrale).mio padre e’ morto tre anni fa di mesotelioma maligno, un cancro cattivissimo ai polmoni dovuto all’esposizione all’amianto(riconosciuta nociva e illegale).NN CI E’ STATO RICONOSCIUTO NESSUN RISARCIMENTO, l’avvocatessa e’ una stronza(e chi se la puo’ permettere uan decente?)e’ una di quelle appartenenti ad una associazione del cazzo, succhiasoldi e basta. Mia madre lavora in un negozio, e paga un afitto di 550 euro per un buco di casa.Io ho lasciato l’Italia diverse volte, per un totale di circa 4 anni, e son tornata da circa un mese in questo posto di merda dove la gente e’ nervosissima(bello che all’estero credono che siamo sorridenti e simpaticoni…), dove a trentadue anni con tutta l’esperienza e le capacita’ che ho l’unico lavoro che trovo…e’ la commessa!!!!
Ho vissuto in Australia, ed in Inghilterra.L’inghilterra offre tante opportunita’ e stipendi con cui poter vivere dignitosamente, ofre dignita’ cazzo.IO SONO FURIOSA con tutti gli italiani, perche’ accettate di vivere come degli schiavi, di farvi sfruttare, di nn fare nulla contro stipendi ridicoli, condizioni di lavoro ridicole. Persone senza qualifiche grazie alle raccomandazioni passano avanti, rimangono indietro sempre i piu’ bravi…e se ne vanno.Ce ne andiamo e ci sentiamo pure dire che siamo dei VIGLIACCHI, perdiamo le persone che ci stanno piu’ care, perdiamo le nostre radici, viviamo parlando una lingua che nn e’ la nostra, in un habitat che nn e’ il nostro.Sono furiosa con tutti, perche’ sembra che NOI siamo vigliacchi, NOI scappiamo.Credo invece che chi nn accetta di essere USATO e CALPESTATO e se ne va, ha ragione.Io accetto e ingerisco i commenti dei miei parenti ed amici sulla mia presunta vigliaccheria, e me ne torno via.
Ragazzi che tristezza… Discutere se è meglio emigrare tristemente rassegnati o rimanere fortemente inc…ati…Mi chiamo Marco anch’io e anch’io vivo a Roma, ho 36 anni ma niente figli (il che mi spiace…). Certo è difficile trovare una terza via; potrebbe essere “camminare profondamente speranzosi”, ma mi rendo conto che è dura.
Mi sembra folle trovarsi nella situazione di dover scegliere tra due due opzioni una peggio dell’altra. Eppure, se penso all’ipotesi di andare via (cosa che ho fatto intensamente in questi ultimi anni), devo dire che mi monta una certa rabbia.
Lasciare amici, luoghi, ecc non per colpa di una catastrofe naturale, o di una guerra o di un vero evento grave, o anche solo per il desiderio di voler vivere da un’altra parte…. ma solo perché la società in cui viviamo ha toccato (?) il fondo a causa di un continuo malgoverno (e non intendo solo a livello politico, ma anche culturale)! Porca miseria! Possibile che tutti sono migliori e più capaci!?!
Sono stato varie volte in Africa e, devo dire, per quanto possa sembrare assurdo, mi è sembrato lì, malgrado la fame, la povertà, ecc, di respirare la vita; qui invece non si fa altro che parlare di poche nascite, di mancanza di speranza nel futuro, ecc. Poi c’è quello che si sveglia e dice che non è vero, che stiamo bene perché tutti hanno il cellulare…vebbé, non vale manco la pena…
Si dice che gli italiani danno il meglio quando si trovano in situazioni di emergenza, che sono capaci di grandi cose se messi alle strette… bé più alle strette di così… Io non voglio andare via per rassegnazione, vorrei rimanere per fiducia e speranza… magari anche quella di non arrivare più a situazioni così estreme.
Ma certo a Marco lo rispetto.
Marco
bene, mi sono soffermata a leggere parecchi dei commenti e mi sento meno sola per una santa volta nella mia vita. Ho trentadueanni, parlo correttamente cinque lingue e ho una laurea umanistica(ed il sospirato inutile titolino di dottoressa magistrale).mio padre e’ morto tre anni fa di mesotelioma maligno, un cancro cattivissimo ai polmoni dovuto all’esposizione all’amianto(riconosciuta nociva e illegale).NN CI E’ STATO RICONOSCIUTO NESSUN RISARCIMENTO, l’avvocatessa e’ una stronza(e chi se la puo’ permettere uan decente?)e’ una di quelle appartenenti ad una associazione del cazzo, succhiasoldi e basta. Mia madre lavora in un negozio, e paga un afitto di 550 euro per un buco di casa.Io ho lasciato l’Italia diverse volte, per un totale di circa 4 anni, e son tornata da circa un mese in questo posto di merda dove la gente e’ nervosissima(bello che all’estero credono che siamo sorridenti e simpaticoni…), dove a trentadue anni con tutta l’esperienza e le capacita’ che ho l’unico lavoro che trovo…e’ la commessa!!!!
Ho vissuto in Australia, ed in Inghilterra.L’inghilterra offre tante opportunita’ e stipendi con cui poter vivere dignitosamente, ofre dignita’ cazzo.IO SONO FURIOSA con tutti gli italiani, perche’ accettate di vivere come degli schiavi, di farvi sfruttare, di nn fare nulla contro stipendi ridicoli, condizioni di lavoro ridicole. Persone senza qualifiche grazie alle raccomandazioni passano avanti, rimangono indietro sempre i piu’ bravi…e se ne vanno.Ce ne andiamo e ci sentiamo pure dire che siamo dei VIGLIACCHI, perdiamo le persone che ci stanno piu’ care, perdiamo le nostre radici, viviamo parlando una lingua che nn e’ la nostra, in un habitat che nn e’ il nostro.Sono furiosa con tutti, perche’ sembra che NOI siamo vigliacchi, NOI scappiamo.Credo invece che chi nn accetta di essere USATO e CALPESTATO e se ne va, ha ragione.Io accetto e ingerisco i commenti dei miei parenti ed amici sulla mia presunta vigliaccheria, e me ne torno via.
Caro Beppe,
vivo in Germania da quasi quattro anni. Sto per finire il mio dottorato di ricerca in biochimica. E´dura, ma sono felice di essere qui. Quando sono arrivata non sapevo una parola di tedesco. Per quasi un anno ho parlato solo inglese…giá…in Germania é possibile, perché l´inglese viene insegnato bene a scuola! Ora parlo e scrivo in tedesco senza problemi e con ogni probabilitá cerchero´qui un lavoro e costruiro´qui la mia casa. La Germania é un paese splendido e ospitale, ma spesso ho nostalgia della mia bella Umbria. Si parla tanto di “cervelli in fuga”, sempre piú scienziati italiani vanno a lavorare altrove. Sí, é un peccato, ma io di vita ho solo questa e vorrei che il mio lavoro serivisse a godermela!! Spero che gli scambi tra le universitá italiane e quelle europee vengano incentivati, cosi´che sempre piu´studenti possano riconoscere quante cose in Italia potrebbero essere migliorate. Spero che la scuola italiana investa piu´energie nell´insegnamento delle lingue europee!!! Spero di poter tornare un giorno e trovare un lavoro adatto a me, ma non ho intenzione di “svendermi”. In bocca al lupo a tutti quelli che hanno deciso di restare, non per lamentarsi, ma per cercare di cambiare qualcosa.
Caro Beppe
ho letto il tuo commento al messaggio di Marco da Roma.
E’ vero !! Non dovremmo essere noi, persone che si fanno in quattro tutti i giorni, sopportando soprusi e delusioni che se ne dovrebbero andare. Ma come possiamo restare in questo paese?
Non c’è più nulla qui. Siamo giunti al punto in cui le persone oneste sono diventate criminali ed i criminali persone oneste. Il diritto secondo cui sei innocente fino a prova contraria si è trasformato a tal punto che quasiasi cosa accade sei colpevole fino a prova contraria.
Tu devi dimostrare che hai versato il giusto per la raccolta dei rifiuti, tu devi controllare che nelle bollette enel, gas, acqua ti venga fatto pagare secondo consumi reali e non presunti, e via discorrendo.
Ma lo sanno o no questi “simpatici” signori che per mantenere una famiglia non basta più svolgere un solo lavoro?
Sicuramante lo sanno. Per questo motivo si divertono a inviare bollette sbagliate, a chiederti documenti che hai già consegnato.
LORO SANNO CHE NON HAI IL TEMPO PER FARE TUTTO e quindi forse non troverai il tempo per contestare quanto ti chiedono e che quindi DEVI PAGARE.
Per concludere. Tu dici che bisogna restare, che gli altri (i disonesti, le sanguisughe del popolo italiano) se ne devono andare. Giusto, ma nell’attesa della loro dipartita la nostra vita diventa la nostra morte perchè in questo paese ogni volta che ti svegli ti strappano un pezzo di voglia di fare, e quando saranno riuscita a ridurci come tante iene disposte a mangiarci l’un l’altro pur di sopravvivere AVRANNO VINTO LORO
caro Giancarlo,
se dovessi attaccare l’adesivo di tutte le persone che in italia se ne devono andare, mi dovrei comprare un pullman e attaccarci un rimorchio!!!
Qui bisogna cambiare la cultura di un paese, non di un gruppo di politici!
Facciamoci due risate almeno, quelle nn ce le toccano!
Ma vi rendete conto , ora non solo i conti della fiat sono da mani bucate , IL GRANDE LAPO è appena stato ricoverato per overdose, penso che con questa cazzata l’italia si gioca altri finanziamenti per salvare dalla picchiata dei titoli fiat.
Mi chiado , ma puo’ essere piu’ coglione di cosi un dirigente , sottolineo un dirigente ..
Siamo fregati , è l’annesima botta morale all’italia che vuole ripartire (per cuba adesso) .
Ciao Beppe, sono Vito un ingegnere delle telecomunicazioni di 26 anni,dico di non essere tanto colpito da come l’Italia stia andando a rotoli visto che lo avevo abbondantemente preventivato quando l’attuale maggioranza è riuscita finalmente a mettere le mani sul potere o almeno su quella parte di potere che era complementare a quella già in “dotazione”.Scrivo al muro del pianto per esprimere la mia profonda amarezza per appartenere ancora alla categoria dei disoccupati nonostante sia trascorso un bel pò di tempo dal giorno della mia laurea e spratutto nonostante gli sforzi per conseguirla in breve tempo e con ottimi voti;mi stò convincendo a lasciare l’Italia per andare negli USA dove spero di poter avere la possibilità di mettere in mostra le mie capacità seguendo le orme di alcuni miei colleghi.Ti saluto con affetto e colgo l’occasione per farti tanti complimenti per il coraggio che mostri e che forse a molti di noi manca.
Il regalo alla chiesa non è solamente l’esenzione dell’ICI ma è l’8/1000 che ogni anno i buoni cristiani danno. Visitate il sito della CEI e vedete un poco come spendono i nostri soldi, altro che pubblicità. per il loro sostentamento si pappano oltre il 75%, quello che rimane forse qualche povero, che fà audience dove vanno sempre le televisioni, si becca qualcosa.
caro beppe, sono peppino un ragazzo che si trova alle prese con il primo giorno da emigrante in quel di bologna (sono di taranto).anke io come tanti della mia città ho deciso di prendere e partire, poichè la mia terra maltrattata da anni non ha più niente da offrire a ki ha voglia di lavorare onestamente, ma invece offre tutto quello ke uno non vuole.purtroppo la mia terra è stata ridotta in questo modo perchè si è data troppa importanza alle promesse di personaggi viscidi e mafiosi ke non hanno fatto altro ke i loro interessi, (come fa il nostro cavaliere super galattico silvio),forse sarà andato a scuola da loro…………?
spero in una tur risposta
peppino 24 anni bologna
Marco, io l’ho fatto. Stufa di Universita` Italiana incapace di insegnarmi qualcosa, ho fatto domanda ad una inglese e mi hanno preso. Sono andata, e non solo ho preso una laurea, ma ho imparato moltissimo. Poi per caso ho fatto un concorso ed ho trovato un lavoro per lo stato inglese (senza bisogno di tessere, mazzette e raccomandazioni) ed oltre al lavoro mi hanno pagato pure i corsi di specializzazione. Adesso sono tornata per problemi di salute, e sto pensando a come usare le mie esperienze (sono specializzata in organizzare e gestire gare d’appalto) per migliorare le cose qua. Qualche volta partire non e` vigliaccheria, ma voglia di conoscere, di imparare. E` giusto lottare per rendere le cose migliori qui da noi, ma molto spesso non abbiamo le conoscenze e quindi i mezzi. Vivere altrove ci insegna un’altro punto di vista. Ci insegna che ogni posto ha i suoi torti e le sue ragioni, e ci insegna qualcosa che possiamo portare a casa. Io consiglio a tutti, ma specialmente ai giovani di farlo: lasciate tutto, rimboccatevi le maniche ed imparate quello che c’e`fuori.Uno dei grossi problemi di questa nazione e` che passiamo troppo tempo a lamentarci e troppo poco ad agire, a studiare, a cambiare. E per favore una volta all’estero non fate mucchietto, come ho visto fare troppe volte, ma apritevi alla realta` in cui vivete. Io ho vissuto con jamaicani, lavorato con turchi, indiani e neozelandesi, studiato con coreani. E da ogniuno ho imparato qualcosa, che adesso che sono qui posso utilizzare per cambiare questo paese in meglio. E se non ci riesco, non ho paura di saltare sul prossimo aeroplano, per andare a imparare qualcos’altro, a vivere qualche altra esperienza.
buongiorno a tutti, buongiorno signor Beppe, ho letto qualche minuto fa il messaggio di quel signore da Roma, che ha deciso di lasciare l’Italia alla ricerca di “nuovi mondi”, soprattutto per il benessere dei figli.
lo capisco, davvero.
ho solo 25 anni e da quando sono uscita da scuola ho lavorato, non sono mai rimasta, fortunatamente, senza lavoro, e nonostante ciò faccio una gran fatica a vivere.
ormai non vivo più coi miei genitori e il mio stipendio va “in fumo” tutti i mesi, tra affitto, spesa, e spese di casa, così ogni mese arrivo senza soldi.
faccio l’impiegata come milioni di italiani e mi chiedo… sono l’unica a cui i soldi non bastano mai?
e per di più non ho figli, chissà se ci fossero, dove troverei i soldi necessari per crescerli?
spesso anche io penso che i paesi esteri siano migliori del nostro, economicamente, e in rari casi anche politicamente, ma quando penso alla mia italia, al buon mangiare, al mare, e al mio lago (sono di Como), non so se riuscirei a trovare il coraggio di partire e lasciare tutto questo.
so che molte cose non vanno bene, ma sono convinta che si possa cambiare in meglio, magari ci vorrà del tempo, ma prima o poi succederà.
magari saranno persone come me che hanno a che fare tutti i giorni con la vita normale, oltre a persone come te, Beppe, a cambiare il pensiero e il modo di agire. speriamo.
liana
Caro Beppe, ho 70 anni e per me l’Italia è migliorata. Si è passati dalla stagione delle bombe, stragi e sangue a quella dei furti, corruzioni e soldi,
Per di più di chi ha commesso questi ultimi reati si conoscono nomi e cognomi, degli altri no.
Perciò l’Italia è migliore, non più assassini e stragisti ma semplici ladri e corruttori.
Non ti sembra un progresso? Non fare il rompi,ammettilo felice
Caro Beppe, ho 70 anni e per me l’Italia è migliorata. Si è passati dalla stagione delle bombe, stragi e sangue a quella dei furti, corruzioni e soldi,
Per di più di chi ha commesso questi ultimi reati si conoscono nomi e cognomi, degli altri no.
Perciò l’Italia è migliore, non più assassini e stragisti ma semplici ladri e corruttori.
Non ti sembra un progresso? Non fare il rompi,ammettilo felice
A tutti i sostenitori di GRILLO, ecco un’idea utile da proporvi in vista del NATALE!
Un’idea che Grillo — per ovvio conflitto di interesse — non potrebbe mai proporre lui stesso…
Condividete le idee di Grillo ? Ritenete che i suoi spettacoli siano ILLUMINANTI ? Vorreste che più persone fossero sensibili ai problemi da lui denunciati ?
Bè, ecco allora l’idea che fa per voi: A NATALE, anzichè le solite stupidaggini (o in aggiunta ad esse), REGALATE IL DVD DELLO SPETTACOLO DI GRILLO. Così, con soli 10 euro, regalerete ai vostri amici 1) tante risate 2) della vera informazione 3) il piacere di finanziare la diffusione di quella verità.
Come già saprete, infatti, gli spettacoli di Beppe si possono scaricare tutti GRATIS dalla rete. Ma il punto non è questo. Il punto è che finanziare uno come Grillo è cosa buona e giusta.
****MESSAGGIO IMPORTANTE A TUTTI GLI UTENTI DEL BLOG ED A BEPPE GRILLO.****
Non credo che Antonio di Pietro sia l’uomo politico che fa per noi.
Ricordiamoci che lui fa parte del centrosinistra, che è una delle due facce della stessa medaglia (l’altra faccia si chiama centrodestra).
Ricordiamoci (ma è impossibile!) le altre volte che Di Pietro ha partorito una e dico una sola discussione come quelle uscite “SENZA PAURA” da Beppe Grillo.
Ricordiamoci che Di Pietro, ufficialmente non dovrebbe avere tutti quei soldi che gli permettono di affrontare una campagna elettorale. Dunque, come tutti gli altri, ha “qualcuno” alle spalle che lo finanzia e a cui dovrà curare gli interessi una volta eletto.
Oggi in Italia è praticamente impossibile essere un politico senza soldi, senza che nessuno ti finanzi, se tu hai soldi vai avanti, se non ne hai rimani indietro.
Oggi chi ha soldi a sufficienza per finanziare una grossa campagna elettorale sono: Le Banche/Assicurazioni ed i grossi Industriali, non di certo il cittadino comune.
DETTA QUESTA PREMESSA, VI ÌNDICO QUALI SONO LE DUE STRADE DA PERCORRERE PER CAMBIARE L’ITALIA:
1)Accelerarne la fine e ritrovarsi in Argentina. In questo caso è molto facile: basta votare a caso tra Centrodestra e Centrosinistra alle prossime politiche.
2) Salvare l’Italia, e vi spiego cosa possiamo fare:
Esistono in Italia decine di partiti, costituiti da gente onesta, che spesso non vanno oltre il comune, la provincia o la regione.
Gente che ha i nostri stessi problemi di tutti i giorni, che sono in difficoltà con le bollette, che fanno i salti mortali per pagare l’affitto del garage utilizzato come sede del movimento politico.
Ma soprattutto è gente onesta e che conosce bene i problemi della gente, spesso persone di cultura.
******CONTINUA*******
*****Qual è il motivo per cui non sono nelle sedi delle istituzioni a governarci? Semplice: perchè non possono permettersi una campagna elettorale.E visto che le idee che portano avanti sono idee oneste e per la collettività(e non per i ricconi del paese) non c’è nessuno che li vuole finanziare.
Io scommetto che ognuno di voi conosce personalmente o tramite un amico un esponente di questi “partitini” e può garantirne l’onestà,requisito fondamentale è che non siano alleati all’attuale centrodestra o centrosinistra,come garanzia di indipendenza.
Ognuno di voi avrà il compito di segnalare al sito di Beppe questi partitini,il quale se è d’accordo, pubblicherà l’elenco sul suo Blog.Una volta completato,ognuno di noi darà il voto a questi partitini,scegliendo liberamente il suo preferito,ma l’impegno più grosso da parte vostra sta nel convincere i vostri amici ed i vostri conoscenti a votare l’elenco dei partitini pubblicati sul Blog di Beppe.
Questi partitini possono,anzi devono essere votati sia per le Politiche sia per le elezioni a carattere localizzato.
Gli sbarramenti del 5% dell’ultim’ora non ci fanno paura,perchè questi movimenti,alleandosi e facendo cordata,romperanno il muro del 5% e li faremo entrare nella stanza dei bottoni.
Se questi partitini hanno un sito web,il link sarà allegato nella lista del blog per poter visionare il loro programma.
Questo è inoltre il piu grande esperimento di democrazia diretta mai effettuato in Italia(e non solo!).
ANNULLIAMO IL POTERE DEI SOLDI NELLE ELEZIONI!
RAGAZZI MIEI,abbiamo la possibilità di far cominciare una Rivoluzione stando seduti comodamente davanti il pc,e non abbiamo più nulla da perdere.
Ovviamente,accetto commenti/suggerimenti/critiche costruttive:il piano mi sembra ben architettato,e con la volontà di tutti possiamo veramente sbarazzarci di questa classe politica indegna,di questi partiti che difendono solo gli sporchi privilegi loro e dei loro amici furbastri.
ATTENZIONE!!!
ATTENZIONE!!!
ATTENZIONE!!!
BEPPE, SCUSA. STAMATTINA STAVO FACENDO UN GIRO IN RETE E MI SONO IMBATTUTO IN UN ARTICOLO DEL QUALE, STUPIDAMENTE, NON HO PRESO L’INDIRIZZO. DICEVA CHE A ROMA E’ STATO ISTITUITO UNA SPECIE DI TELEFONO AZZURRO AL QUALE GLI STUDENTI DEVONO CHIAMARE QUALORA I LORO DOCENTI DOVESSERO PARLARE MALE DEL GOVERNO ATTUALE O DI BERLUSCONI O DEI SUOI AMICI!!OVVIAMENTE, IL TUTTO AD OPERA DI FORZA ITALIA.
TU SAI NIENTE? QUALCUNO SA NIENTE??
SI OPSSONO AVERE INFO AL RIGUARDO??
per giovanni melis.
Qualche giorno fa a roma ho visto sul parabrezza posteriore di un’auto guidata da una signora, uno slogan, fatto a mano, ma “rubato” da questo blog:
FAZIO VATTENE!!
c’è poco da inventare un logo. mi pare più che chiaro:
FAZIO VATTENE!!!
BERLUSCONO VATTENE!!!
CASINI VATTENE!!!
anche se poi la gestapo berlusconiana non potrà non farci passare qualche brutto quarto d’ora…
dai…due risate…
Non è vigliaccheria…
anche a me molto spesso viene voglia di andare via da questo schifo..E non faccio parte delle c.d. “categorie deboli”, anzi. Mi fa male dentro vedere a che livello siamo arrivati. a quale livello ci hanno portato i nostri dipendenti. ma a questi non gliene frega niente.
Anche io ho detto, giusto ieri sera, che se nel 2006 il nano rivince le elezioni, vado via. VADO VIA!!!Ma la speranza non me la ha ancora eleiminata. BEPPE, MA CHE DOBBIAMO FARE?? LA RIVOLUZIONE?? METTERE SOTTOSOPRA IL PAESE???OPPURE ASPETTARE SOLO TEMPI MIGLIORI??
MARCO, ALMENO FINO AD APRILE NON ANDARE, PROVA A RESISTERE.
giancarlo da roma
Caro Marco, caro Grillo,
Accidenti io non sono nottambula e mi perdo i pochi programmi Tv interessanti.
Ma che tentazione quella di emigrare!! Sono di ritorno da Parigi e ogni volta mi stupiscono la cortesia, l’educazione, l’orgoglio francese per tutto quello che è francese e così mi succede quando vado a Londra. Solito difetto italico di denigrare tutto quanto è made in Italy? Non so.
Senza speranza non si fanno figli e senza figli non c’è futuro.
Mi sono cresciuta 2 figli da sola, lavorando 14 ore al giorno in ufficio e a casa. Lo Stato italiano non mi ha dato niente ( si sono persino dimenticati di darmigli assegni famigliari perchè nella mia ignoranza, pensavo fossero automatici invece bisognava chiederli ogni anno)o meglio mi ha dato problemi con asili, scuole e altri servizi pubblici che non funzionavano, mentre il figlio del panettiere con dichiarazione dei redditi da fame, si beccava il buono libri destinato agli alunni bisognosi……..
Per chi non lo sapesse la Francia è la nazione europea con il piu’ alto tasso di natalità. Ci capiamo allora?? e noi discutiamo sulla pillola del giorno dopo………………..peraltro usata in Francia da anni.
Lo specchio della nostra nazione è la non natalità, la mancanza di speranza e di futuro.
Caro Marco, caro Grillo,
Accidenti io non sono nottambula e mi perdo i pochi programmi Tv interessanti.
Ma che tentazione quella di emigrare!! Sono di ritorno da Parigi e ogni volta mi stupiscono la cortesia, l’educazione, l’orgoglio francese per tutto quello che è francese e così mi succede quando vado a Londra. Solito difetto italico di denigrare tutto quanto è made in Italy? Non so.
Senza speranza non si fanno figli e senza figli non c’è futuro.
Mi sono cresciuta 2 figli da sola, lavorando 14 ore al giorno in ufficio e a casa. Lo Stato italiano non mi ha dato niente ( si sono persino dimenticati di darmigli assegni famigliari perchè nella mia ignoranza, pensavo fossero automatici invece bisognava chiederli ogni anno)o meglio mi ha dato problemi con asili, scuole e altri servizi pubblici che non funzionavano, mentre il figlio del panettiere con dichiarazione dei redditi da fame, si beccava il buono libri destinato agli alunni bisognosi……..
Per chi non lo sapesse la Francia è la nazione europea con il piu’ alto tasso di natalità. Ci capiamo allora?? e noi discutiamo sulla pillola del giorno dopo………………..peraltro usata in Francia da anni.
Lo specchio della nostra nazione è la non natalità, la mancanza di speranza e di futuro.
Ciao Beppe…In Catalogna da qualche tempo si é sviluppata la moda di attaccare dietro alle macchine un piccolo adesivo a forma di asinello, che dovrebbe significare il sentimento di appartenza alla cultura Catalana.
Perché qualcuno (che abbia piú fantasia di me!) nn si inventa un logo che esprima invece questo sentimento di disagio, di malessere, di rabbia ma anche di voglia di fare e cambiare qualcosa, che accomuna tutti quelli che scrivono e partecipano, ognuno a modo suo, a questo blog?
Lo mettiamo in questa pagina e chi ci sta se lo scarica e se lo attacca dietro la macchina (in Spagna chi ha inventato quell’asinello ci ha saputo speculare per bene).
É un modo per rendere visibile e quantificabile agli occhi di tutti, quante persone ormai si sono rotte i c……i, e farlo capire chiaramente ai nostri politici.
Magari non cambia niente o magari qualcosa invece si…
Beppe che ne pensi?
Salve caro Beppe,
forse quanto segue potrà essere un “auto-sputt..mento” ma a volte la disperazione è tanta.
Sono della prov di Roma, ho quasi 44 anni, divorziato, tre figli, e tutte le conseguenze: alimenti arretrati da pagare, affitto, banche ( v. Capitalia) che ti tolgono il credito e ti inseguono per recuperare 1000 o 2000 Euro, che a loro servono solo per i loro sporchi traffici. Ebbene si sono DISOCCUPATO, dopo aver lavorato per anni nel campo della fonia per lo spettacolo, post produzione audio, il broadcasting, etc.
Ho inviato decine di curricula a vari canali televisivi e di produzione, spettacolo senza alcuna risposta. Quindi, persone della mia età in questo Paese, senza un impiego, che cercano di lavorare con onestà, preparazione professionale, non hanno diritto di trovare più lavoro nel loro ambito professionale, a meno che non siano raccomandati e abbiano conoscenze importanti e/o facciano parte di “giri”, con conoscenze “altolocate”, etc. (Vedi RAI, Mediaset, Sky, etc.). Non voglio arrendermi e continuerò a cercare comunque…
Mi scuso di aver utilizzato questo spazio ma ciò vuol essere solo una denuncia e un appello nel caso qualcuno avesse bisogno di figure professionali nel mio campo, collaborazioni, etc. o dovrò emigrare anch’io,?
Con stima, sincerità ed ammirazione.
e ora?
che dobbiamo fare con questa Parmalat. sono veramente stufo! nessuno ci ha dato nessuna informazione di nessun tipo e non mi riferisco a nessuno in particolare, ma sembra che il povero callisto non abbia colpa, le banche non c’entrino nulla, le agenzie di rating non fossero consapevoli……….
insomma l’ unica certezza è che dobbiamo affrontare una causa “comune” per riavere quei pochi risparmi che ci siamo sudati e NESSUNO, sottolineo NESSUNO ci puo’ aiutare …………
e la pura verità è che ce lo siamo buttati noi nel…… addirittura da soli.
qui non si hanno piu’ notizie per noi poveri risparmiatori e la cosa piu’ brutta e che noi stessi non abbiamo perseguito una linea comune.
Infatti molti hanno aderito al concordato, del quale non se ne sa’ niente o poco piu’, e chi non ha aderito?
adesso cosa deve fare?
perche nessuno ci dice niente?
sono deluso, molto deluso di essere italiano, e soprattutto imprenditore!
e non perche’ l’italia non mi piaccia, anzi io sono molto nazionalista, e che a vederli li’, a battersi l’uno contro l’altro, e tutti PER IL BENE DEL POPOLO ITALIANO. Se realmente gli interessasse il popolo non sarebbero lassu’ ad aspettarsi una poltrona e questo mi delude.
Iniziate a ridurvi lo stipendio e a fare di piu’, anzichè criticare l’ altro……
e invece no! da buoni italiani ci dobbiamo guadagnare tutti no!!!!
P.S. se qualcuno ha qualche novità su la parmalat mi scriva qualcosa.
Grazie e buon lavoro!!!!
A TUTTI ANCHE AI POLITI!!!
Fichissimi gli spot dei “paguri” per Poste Italiane. In realtà è tutto un pò diverso. Certi vizietti da Azienda pubblica non li ha persi di raccomandati ed incompetenti vari (vedi l’articolo di copertina dell’Espresso di due settimane fa “Posto Raccomandato”)Ora l’Azienda vuole licenziare 15000 ricorrenti entrati con una leggittima sentenza del giudice per far lavorare chi? I soliti ben serviti. L’azienda sta in attivo da tre anni ed ha carenza d’organico ma valli a capire sti dirigenti raccomandati dalle alte sfere! Un ricorrente delle Poste Italiane altro che paguri!
Marco tieni duro, lo stesso sconforto viene a me e a tanti altri come noi sensibili a quel che ci accade attorno. Anch’io ho 2 figli quasi adoloscenti e hai ragione è proprio dura! Ma dobbiamo combattere in utti i modi per far andar via gli inetti che ci stanno “governando” ora e che ci deprimono (in tutti i sensi) prendendoci per imbecilli tutti i giorni da anni. Approfittiamo di Beppe Grillo che ci da’ la possibilità di esprimere il ns pensiero e magari riusciremo anche a dare corpo alle nostre intenzioni, al ns sconforto con fatti concreti, con petizioni, con raccolte di firme, organizzando incontri o manifestazioni o qualsiasi altro atto di democrazia diretta. Sono convinta che ci saremo tutti e saremo così tanti da farli scappare a gambe levate.
A proposito di informazione: appoggiamo Fabrizio Gatti, un giornalista con la G maiuscola, che rischia di suo “solo” per aver voluto fare informazione vera. Non credo si sia divertito 8 giorni nel campo d’ “accoglienza” di Lampedusa, ma ora passa per il solito giornalista di sinistra che dice le bugie… Di giornalisti così ce ne sono troppo pochi e quei pochi vanno sostenuti in tutti i modi. Beppe proponi una campagna. Rivoglio un giornalismo indipendente, mi piacerebbe che chi vuol fare vera informazione lo potesse fare in modo libero. Non voglio stare in un paese che è al 53° posto dopo il Madagascar per libertà d’informazione! E non voglio arrendermi e dire vado via dall’Italia… AIUTIAMOCI!!! !
Gentilissimo Ivan , questa battaglia l’ho iniziata in casa , da ragazza per affermare i miei diritti di donna, l’ho continuata da sposata per dare alle mie figlie una educazione, libera ma rispettosa, ed ora voglio continuarla per il bene di tutti i ragazzi di questa nazione , che meritano una Italia migliore, non perfetta, ma quantomeno vivibile.
Li stanno rincretinendo tutti,la tv ci propina programmi demenziali, volgarità,bugie.
I politici,oramai apertamente, travalicano il loro compito svilendo uno dei fondamenti della democrazia, le scuole fatiscenti , disorganizzate con un corpo docente che per la gran parte non fa il proprio dovere, che non ha la coscenza degli educatori, una sanità , poco sana , con personale immotivato, arrogante, e menefreghista.
Noi cittadini ci arrabattiamo per sopravvivere, nella totale mancanza di strutture a tutti i livello.
Ci sono categorie intoccabili contro i quali non si può nulla,dobbiamo sopportarli fino all’età pensionabile anche se ladri o spacciatori, o truffatori.
Quindi comprendi non ho assolutamente fiducia in nessuno dei nostri politici, a qualsivoglia corrente politica appartengano, che facciamo?
Beppe ci può aiutare ? potrebbe candidarsi e lo veterebbero in tanti, ma riuscirebbe a lavorare?
e poi con chi dovrebbe candidarsi? con nessuno dei partiti esistenti, uno nuovo fatto di cittadini stufi di essere (omissis), se così fosse sarei in prima linea e gratis, ripeto gratis
affinchè nessuno possa mai più dire, con il sorriso tra l’ironico ed il disgustato, stampato
in viso : siete…. italiani?!
Piuttosto che abitare a Roma preferirei fare la fame nel Botswana, ti capisco caro Marco.
Ho letto poco tempo fa che a Ciampi hanno dato la cittadinanza romana, mi chiedo casa abbia fatto di male.
In Italia il massimo della pena è 30 anni, ma la condanna a vita non è prevista da nessuna legge! accidenti!
Niente Preside alla Colorni
Caro Beppe, mi piace andare a scuola ed aiutare gli alunni, gli insegnanti e magari i bidelli, pardon commessi. Ritengo la scuola, proprio perchè pubblica, anche mia. Stiamo lottando per avere un dirigente scolastico, ben sapendo che quella che dovrà venire è già stata mandata via dalle altre scuole per incapacità. Il Provveditore di Milano ci ha detto che è la legge, e noi la rispettiamo, ma chi rispetta i nostri ragazzi e le loro giuste apsettative? Vorrei urlare attraverso il tuo sito; vorrei fare in modo che quando uno apre il sito della Colorni senta l’urlo delle decine di genitori che non sanno più cosa fare per dare diritti ai figli propri e non: ai giovani. Insieme agli insegnanti che si stanno dando da fare oltre le loro possibilità, insieme ai genitori che sono annichiliti di fronte alla evidente incapacità di chi dirige ed alla ottusità di chi comanda: 1100 studenti delle medie in attesa di un Preside, due plessi scolastici (Colorni-Monteverdi)con bellissime storie di impegno, di sport, di vacanze e di tanti bei momenti massacrati da inetti arroganti. Urla, urla anche per noi, ma fallo sottovoce, casomai qualcuno se la prenda!!!.
Ciao e grazie perchè così ho scritto a qualcuno che leggerà queste mie. Ne sono sicuro.
Roberto Fava di Milano del ’52, genitore di Irene e di Giulia
Ciao
ho notato che a distanza di molti giorni ancora tanta gente dice la Sua su questo argomento.
IO so di per certo che ci aspettano anni duri ma molto duri chiunque vada a governare.
La finanziaria fatta da sto governo è la cosa peggiore che ci poteva capitare ora ma paradossalmente è la migliore finanziaria di qs governo … ma comunque chi paga sono e saranno sempre gli stessi,
quindi ho deciso di non comprare più cose pubblicizzate per non pagare la pubblicità a Silvio e la merce a quelle quattro aziende che sono sempre le stesse
Ho deciso che non guarderò più la TV perchè mi fa vomitare. e sepropio ho voglia di rilassarmi allora mi guardo un film in DVD con la mia famiglia
Ho deciso che non mi occorre di avere 2-3-4 telefonini, la macchina iper mega, ecc ecc ma faccio i miei acquisti solo se necessari (putroppo però oggi il necessario è diventato costoso) e allora mi batterò per questo affinchè io possa avere una sanità ed una scuola migliore e chi se ne frega dei telefonini delle macchine e di tutti qui status simbol che ci hanno inculcato,
cercherò di dare ai miei figli più ideali che cose e combatterò affinche qs Italia diventi un po’ meno cinica e arrivista.
Fate come me !
Ciao a tutti. E’ la 1a volta che intervengo al blog. Vorrei solo dire il mio modestissimo parere. Credo nella democrazia (ebbene si, sono un’inguaribile idealista!) e pertanto mi infervoro particolarmente quando sento la maggioranza degli elettori rinunciare al DIRITTO DI VOTO, conquistato a prezzo di enormi sacrifici. E’ proprio quello che vogliono da noi! L’ASSENTEISMO in modo che con il loro clientelismo plurisecolare ed una manciata di voti possano continuare a fare ciò che pare loro (vedi Germania), e mi riferisco a tutti gli schieramenti politici! Credo inoltre che la classe politica italiana, (ma non solo!) sia scomparsa da molto tempo, sostituita da 630 opportunisti che pensano solo al proprio interesse o all’nteresse dei propri familiari, a qullo degli amici e degli amici degli amici. Sono inoltre d’accordo con chi scrive che il problema sta nella mancanza totale di indignazione da parte della maggioranza della popolazione italiana. Ancora non riesco a credere che NESSUNO, ripeto NESSUNO abbia preso iniziative concrete contro le decisioni in merito alla riduzione della pensione che ci toccherà affrontare (ma dove esiste, in uno Stato di diritto, che se io ti verso 100 per tutta la mia vita e senza possibilità di scelta, tu mi rendi il 30 o il 40???). A mio parere, non è con l’assenza dalle urne ma VOTANDO SCHEDA NULLA che potremo gridare la nostra indignazione. Probabilmente è un’idea balzana, ma poiché non vedo ONESTA’ né a destra, né a sinistra, né al centro, né sopra e né sotto, questa scelta mi sembra l’unica alternativa DEMOCRATICA possibile. DOBBIAMO RESITERE! SE QUALCOSA CI DA’ FASTIDIO, REPLICHIAMO, NON TACIAMO! RIPRENDIAMOCI L’ITALIA! L’ITALIA E’ NOSTRA, NON DEI DISONESTI…
Grazie a tutti in particolare a Beppe.
ciao marco ho letto il tuo messaggio e devo dire che un pò ti capisco..non ho figli perchè ho 23 anni e uno stipendio da fame che mi impedisce di avere una vita autonoma fuori dalla casa dei miei genitori. ma a parte questo ti dico che secondo me non te ne devi andare! è sbagliato se te ne vai! così facendo darai ragione a loro cioè che noi italiani o ci facciamo sottomettere oppure scappiamo!! io invece vorrei che tutti gli italiani che a fine mese (come la mia famiglia) fa i conti di quanto ha speso e…ha speso tutto o gran parte. si alzasse da qualla poltrona maledetta lanciasse la tv dalla finestra e urlasse al vicino di casa che lui si merita una vita migliore così come se la meritano i suoi figli! se cominci a farlo tu il tuo vicino lo farà con il tizio della casa a fianco e così via!! e forse le nostre urla saranno così forti e così unite che qualcosa cambierà! io sono penso sempre che quando potrò avere una casa mia e mi potrò permettere di mantenere un figlio ci sarà un futuro roseo per lui e non mi dovrò preoccupare se avrò da mangiare per tutto il mese!! però la cosa più importante da fare prima di tutto è alzarsi e urlare URLARE!!! dobbiamo urlare la nostra insofferenza per questo governo e per questi politici tutti sia di dx che di sx che di buono non fanno nulla nulla! odio i politici e i politicanti sono persone disoneste ladri arrivisti con sete di potere! e queste persone nel governo in un luogo dove si dovrebbero prendere decisini giuste per il paese per il popolo italiano NON CI DEVONO ESSERE!!! mi prendo ogni responsabilità di quello che dico non me ne frega nulla perchè ho ragione! i ladri devono stare in prigione giusto? bene allora dobbiamo sbatterli dentro a pedate nel culo!! però dobbiamo cominciare ad URLARE
Caro Beppe,
io da circa due anni combatto con il mo datore di lavoro il quale vorrebbe tra poco che lo pagassi IO per venire a lavorare.
Dopo la laurea, 4 anni fa, ho fatto decine di colloqui inutili e alcuni disgustosi (come quelli degli istituti bancari, che non si capisce chi cerchino)E se il lavoro va male non parliamo del resto. Ogni giorno (da 4 anni)penso in quale paese estero emigrare definitivamente e tornare in italia solo eventualmente per matrimoni e funerali, tandoci il meno possibile, cioè lo stretto necessario a salutare parenti ed amici, evitando al massimo di aprire giornali e guardare la televisione, di parlare con la gente (che sembra pensare che il sabato pomeriggio all’IKEA sia il massimo della vita e che finchè ci sono euro da sperperare va tutto bene).
Però alla fine sono ancora qua perchè non mi voglio rassegnare alla sconfitta, non voglio pensare che certa gente possa averla vinta sempre e comunque. A me sembra che solo tra i lettori di questo blog vi sia la consapevolezza di dover reagire col coltello tra i denti a questa situazione di medioevo mediatico. La stragrande maggioranza degli italiani ha la mania (tipica dell’italiano) di piangersi addosso, ma non muove un dito per cercare quanto meno di capire cosa si puo fare per…
Che popolo sfigato!
APPELLO A TUTTI GLI INSEGNANTI che leggono questo blog: DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! E’ educativo.
“Fate vedere il DVD di Beppe ai vostri ragazzi che vengono bombardati dai falsi messaggi della TV.! Anche se dovete “piratarlo”!(sono sicura che lui non ve ne vorrà)
Fate contro-informazione!
Caro beppe,
ti ammiro ed in te trovo la forza per andare avanti in questa vita ed in questa nazione estera (Uk) che mi ha accolto a braccia aperte 2 mesi fa.
Si dice che i migliori cervelli vanno all’estero per avere gratificazioni; Io non sono un genio! Sono bravo in quello che faccio e mi impegno al massimo per migliorarmi. Studio, impegno, passione … ed eccomi qua! Ho ricevuto attestati di stima impressionanti, ho trovato lavoro in pochi giorni, in Italia dopo un anno di ricerche; Ho uno stipendio che mi permette di prendere ogni qualvolta che voglio un aereo e ritornare a casa nei week end; Solo 2 ore di volo.
Come dici te : Siamo in leggera controtendenza! 🙂 Se posso aiutare la mia nazione a migliorare lo faro’! Ma non ho voglia di essere preso per il cul@ ogni giorno, non ho piu’ voglia di guadagnare neanche 1000 al mese, lavorare 8 ore e fare 2/3 ore di viaggio al giorno. 10/11 ore fuori casa per meno di 1000? E’ troppo! Se continuassi cosi diventerei ricco in pochissimo tempo … 🙂
Non so cosa faro’ in futuro, a Dicembre prendero’ la mia decisione, ritornare a fare l’eroe o stare qui e farsi una vita?
Per finire volevo farti i miei complimenti per l’articolo del Times! You’re very very strong, my friend! 😉
P.s. Se mi rispondi in privato ti mandero’ dei link su dei tuoi possibili e futuri articoli sull’uso dell’energia pulita all’estero. In inghilterra, ma non solo, ci sostruiscono : case, quartieri e palazzi. E dire che il sole lo vedono con il lanternino! 😉 E noi … siamo in legggera controtendenza! Produciamo energia con il carbone!
Carissimo Marco,
credi ho le lacrime agli occhi, il tuo problema è il mio problema, non immagini quante volte io e mio marito abbiamo pensato di cambiare tutto, lasciare ‘sto paese del piffero, per ricostruirci una vita e dare un futuro alle nostre figlie… ma siamo qui! Siamo sempre qui!
E’ giusto quello che dice Beppe, sono loro che se ne devono andare!
Carissimo Marco,
credi ho le lacrime agli occhi, il tuo problema è il mio problema, non immagini quante volte io e mio marito abbiamo pensato di cambiare tutto, lasciare ‘sto paese del piffero, per ricostruirci una vita e dare un futuro alle nostre figlie… ma siamo qui! Siamo sempre qui!
E’ giusto quello che dice Beppe, sono loro che se ne devono andare!
NON EMIGRIAMO, diamoci da fare, lottiamo, ribelliamoci a quei pochi stupidi, furbi e arroganti che credono di farci affondare! Noi siamo tanti cavolo! Dovrà pur servire a qualcosa! DEMOSE DA FA’….come disse il grande Giovanni Paolo II!
Faccio un APPELLO A TUTTI GLI INSEGNANTI che leggono questo blog: DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! E’ educativo. I ragazzi devono sapere che la realtà è ben diversa da quella che la televisione con i suoi “reality” e i suoi dibattiti pilotati, a senso unico, vuole imporre. E devono sapere che, se anche loro sono delusi e sfiduciati, si può fare molto. I giovani delle generazioni precedenti si sono fatti sentire, possono farlo anche loro.
DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE!DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE!
Cosa ne pensate? C’è qualcuno che lo farà?
Un caro saluto a tutti.
ciao Beppe, sono veramente orgoglioso di essere un tuo concittadino (e + o – coetaneo) e voglio esternarti tutta la mia ammirazione. I tuoi post richiamano alla mia memoria un famoso, almeno qui a Genova, personaggio storico: IL BALILLA !!!
Lancia anche tu un “che linse” (spero sia scritto giusto), vedrai che ti seguiremo in molti. Stando a quello che si sente in giro la popolazione è stufa di andare in giro con due mongolfiere tra le gambe e non aspetta altro che di avere una guida seria e valida per dire BASTA e dare corpo ad una protesta concreta e, visto che sulle varie associazioni di consumatori o sui sindacati non si può contare, saresti sicuramente il benvenuto. Spero che tu riesca a fare qualcosa dato che sei l’unico che la pensa come tutti (o quasi) noi e se passando per Nervi ti incontrerò, come è già successo anonimamente, mi farò conoscere per salutarti di persona.
In ogni caso grazie per quello che fai.
Fausto Baldini
Ciao beppe,io sono europeista abbastanzaza convinto,sono per la libera circolazione anche dei cervelli,ma non potrebbero venire da altri paesi a governarci ,per esempio dalla Svezia,danimarca,grecia tra poco anche dalla Turchia,cosi i nostri politici potrano andare a lavorare se ne HANNO VOGLIA .
Secondo voi è possibile che in tutta la provincia di Caserta non ci sia un cinema che trasmetta il film/documentario Viva Zapatero???
Dice bene Battiato ….Povera Patria!
Ciao Beppe sei forte
ciao Beppe, sono veramente orgoglioso di essere un tuo concittadino (e + o – coetaneo) e voglio esternarti tutta la mia ammirazione. I tuoi post richiamano alla mia memoria un famoso, almeno qui a Genova, personaggio storico: IL BALILLA !!!
Lancia anche tu un “che linse” (spero sia scritto giusto), vedrai che ti seguiremo in molti. Stando a quello che si sente in giro la popolazione è stufa di andare in giro con due mongolfiere tra le gambe e non aspetta altro che di avere una guida seria e valida per dire BASTA e dare corpo ad una protesta concreta e, visto che sulle varie associazioni di consumatori o sui sindacati non si può contare, saresti sicuramente il benvenuto. Spero che tu riesca a fare qualcosa dato che sei l’unico che la pensa come tutti (o quasi) noi e se passando per Nervi ti incontrerò, come è già successo anonimamente, mi farò conoscere per salutarti di persona.
In ogni caso grazie per quello che fai.
Fausto Baldini
Carissimi Grillini,
vi segnalo che questo pomeriggio (lunedì 10 ottobre 2005) dalle ore 17.00 in poi, gli esponenti dei comitati referendari (Romano Prodi, Mario Segni, Francesco Rutelli, Achille Occhetto ecc) artefici dell’introduzione del sistema maggioritario si troveranno davanti a Palazzo Montecitorio per gridare un NO deciso alla riforma proporzionale che calpesta la volontà dell’82% di elettori che votarono per cancellarlo. Vi aspettiamo.
Grazie per l’attenzione
caro Beppe
abito in un piccolo paese della bassa e non ho ancora l’ADSL, non so se arriverà mai!
intanto continuo a pagare il canone telecom che è di molto superiore alla spese delle telefonate fatte eppure per poter usare internet sono obbligata a tenerlo.
Tu che sei un comico puoi aiutarmi?
Ho una “chicca” della quale non posso parlare in rete ma vorrei ugualmente un consiglio da te xchè riguarda la salute di molti italiani come si può fare? tu che sei un comico…..
ti saluto calorosamente
tra un po’ avremo le olimpiadi milanesi … ops, no, le elezioni del sindaco di milano … cheffare ? non chiedo una persona onesta come rappresentante … mi basterebbe che ci fosse una persona un pochino disonesta che però dimostri di avere a cuore cosa succede in città … dunque chi votare ??? a destra non sanno andare al passo con i tempi … a sinistra ma sono troppo intenti a mordersi alle caviglie … sono nel limbo e mi sta bene sto cercando di vedere olre chi si affaccia all’orizzonte , uno che abbia il coraggio di prendere il buono che c’è degli uni e degli altri senza mettere in campo presunzione e arroganza …
un Italiano … magari che con modestia e un po’ di carimsa ci faccia sentire di nuovo orgogliosi di vivere nel posto più bello del mondo …
Io non m’invento scuse che non esistono, caro Giovanni Senzitalia, la guerra in Iraq sta costando all’America più di quell’altra vergogna che fu il Vietnam e tu vuoi far credere che Bush la stia foraggiando con una diminuzione della pressione fiscale? Ma per favore!
caro beppe ho 49 anni e da circa 10 che non voto, vorrei ma le alternative sono mastella da una parte e buttiglione dall’altra solo a nominarli mi portano alla depressione. Qual’è il male minore?? Mi puoi dare una sola motivazione per farlo!!
Sono anch’io un vigliacco voglio andarmene via da questo paese…….e presto lo farò.
Caro Beppe,
forse ho sbagliato pagina dove rendere pubblica una delle mie tante perplessità…
Innanzitutto voglio sottolineare la mia fede cattolico/cristiana, questo per rendere ancora più credibile il contenuto di uno dei miei malesseri.
Ho, al riguardo, constatato con pacato stupore, l’intenzione di esentare, in maniera pure retroattiva, tutte le proprietà della chiesa Cristiana dal pagamento dell’I.C.I., diminuendo vistosamente le entrate erariali dei comuni (già diminuite nella prossima finanziaria dei tre monti….).
Allibito perchè uno stato, sulla carta (igienica) laico non dovrebbe favorire la Chiesa Cristiana a scapito delle altre fedi presenti sul nostro territorio; O tutti o nessuno. Io sarei per il nessuno.
Penso che il prossimo programma elettorale volgerà verso la creazione di uno Stato Pontificio autonomo, così da soddisfare la Lega creando la nota “devoluscion”.
Ciao Beppe, grazie.
Alla prossima
Nella nuova legge finanziaria il governo ha proposto di esentare dal pagamento dell’ ICI tutti gli immobili di proprietà della chiesa cattolica in Italia, anche quelle utilizzate a SCOPO DI LUCRO (alberghi, scuole a pagamento, immobili in affitto et cetera..).
Ma secondo te è giusto che una famiglia che vive in una casa di proprietà, acquistata con un mutuo ventennale (quindi di fatto ipotecata) e utilizzata per VIVERCI, debba pagarci le tasse comunali, mentre gli istituti religiosi, che utilizzano gli immobili in loro possesso per ricavarne dei profitti ne debbano essere ESENTI.
Per me questa si chiama INGIUSTIZIA SOCIALE e non capisco perchè nessuno si inc…zi con questo governo che, nel tentativo disperato di prendere qualche voto in più, sta ROVINANDO l’Italia!!!
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro. Lo riporto qui,non tanto per farne una bandiera,nè perchè ricalchi con precisione il mio pensiero. Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe, in una discussione Parlamentare di due anni fa, l’On. Fassino citò un personaggio politico degli anni 70′, certo On. Enrico Quaranta, che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi. Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica. Eppure, non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici. Vede, caro Beppe, il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività. Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici. Più che investire tempo sulle petizioni, sulle leggi, e sulle riforme di leggi mai applicate, e sulle riforme delle riforme, probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio, garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media. Le faccio un esempio banale. Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna. Non vedo lo scandalo … gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo. Mi preoccupa, invece, che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo. Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini), e non per l’immoralità dei suoi comportamenti, del suo fare politica e quant’altro. Fossi in lei, più che condannare l’immoralità dei politici, condannerei l’attuale sistema d’istruzione, gli istituti tecnici, le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono x gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi. Soltanto,loro “possono”.
IO AMO LA MIA TERRA ” GUASTAMEROLI ABRUZZO ITALIA
NON CI PENSO AD ANDARE VIA ..VIVA L’ITALIA…..”
QUESTO è la mia risposta a tutti.
in fisica ( niente si distrugge, risultato si cambia….
i politici…. li possiamo cambiare…come ?…
x i super ricchi …già ci pensano i ladri ?..
( poverini )
Gli impiegati statali che( non sono produttivi..
frasi di un certo mjnjstro… in tv..e non mie )
Ma i ministri dove stavano .. a guardare..poi vi
diro’il perchè—-dovreste capirle da soli.
mi ritorna in mente….un.inpiegata delle cam.
di artig.comm. questa supèr pagata andava all’ufficio alle ore 9 usciva a fare la spesa e caffe alle ore 10 , alle ore 12 tornava a casa
per cucinare al marito ” che aveva un’ingrosso
commerc.con impiegati in bassa paga,
poi alle ore 16 tornava al lavoro X straordinario
e veniva pagato di piu’
io chiesi ma non avete un direttore o che so’
LUI ! RISPOSTA NON VIENE MAI……ùùùùùù
dimenticavo ” il marito commerc. E’ FALL.A CHIUSO
I BATTENTI…
SE VI RICORDATE STRISCIA LA NOTIZIA SOTTO L’ERA DI B,,,,,,,SCONI..MOLTI IMPIEG.FACEVANO UGUALE..
E’INTERVENTI….?…
SI DOVEVA FAR CAPIRE … CHE COSA ?…
“FISICA” MA PERCHE’ UN POSTINO PRIMA NON’ERA
PRODUTTIVO ADESSO PT 150 %…
HHHHANNNNNNO FREGATO IL LAVORO AAAI RAGAZZI
CHE CONSEGNAVANO GLI ELENCHI TEL.
PRIMA DICEV. MALE AL POST E LE LETTERE CAMBIALI
ARRIVANO SEMPRE ..ADESSO ARRIVA MOLTA PUBLICITA’
MI RICORDO… CRAXSI DIC……MOSSA POLIT. X RISPARMIARE CARTA… VEDI OGGI NON ARRIV.SOLO
SANTINI.
MA E’ MORTO BARTALI ? ” E’ TUTTO DA RIFARE ”
ALLORA RICOMINCIAMO ….. IO SONO PRONTO E TU ?
LA STORIA CONTINUA….alla 2 puntata.
grazie… viva l’ITALIA viva Grillo
RIBATTEZZO ( FORZA STIVALE……..)
scusate sono in lettura dalle ore 3 inonnia tutte le notti leggo grillo…
Un altro SFACELO dell’italietta in cui viviamo?
ECCOLO: Dopo i clandestini che sbarcano nei porti e si affiancano alle veddette della guardia costiera (!)(vedi tg5 di oggi)..abbiamo un altro
crussio…CHE CHI CI DEVE DIRE E GARANTIRE IL NOSTRO CIBO ( LEGGASI ANTIBIOTICI NEL MIELE! TRASMISSIONE MI MANDA RAI 3) NON SONO LE DECINE E DECINE DI NAS, NUCLEI ANTIFRODE, ASL E COMPAGNIA BELLA….MA LA RIVISTA “ALTROCONSUMO!!!!”
Proposta: perche’ non mandare a casa tutti quegli inutili enti e “lavoratori” e (stavolta si che funzionerebbe anche con i costi!) ed affidiamo
alla rivista di cui sopra la tutela della NOSTRA SALUTE?…E’ proprio vero…l’italia ormai e’ come la cacca..piu’ la giri…
Il pensiero, ancorche’ attuabile, mi allevia spesso per un po’, i bocconi piu’ amari del vivere in questa realta’, ed in questa nazione.
ciao beppe! non so’ se leggerai mai questa ,diciamo mail,ma sono le 2 di notte e non riesco a dormire!! non ci riesco perchè ho appena finito di rivedere il tuo spettacolo a roma, e ogni volta che lo guardo mi viene un nervoso pazzesco!!già perchè tutto quello che dici purtroppo è realtà…siamo tutti quanti delle pedine manovrate da persone ignobili che pensano solo ai loro interessi e ogni giorno inventano qualcosa per RUBARE soldi in modo legale(tasse varie,ecc) ai poveri disgrazziati come me che riescono a malapena ad arrivare alla fine del mese,con una fidanzata e una bimba (bellissima GIULIA)di 6 mesi a carico!!comunque è proprio mia figlia che mi da la forza x continuare.. mi basta un suo sorriso sincero e innocente x dimenticare l’immondizia di questo schifo di paese!! sono preoccupato x il suo futuro,perchè se si va avanti così non ce lo avrà…dario b.
ciao Beppe io invece ti scrivo dal Brasile Salvador de bahia dove sono emigrato felicemente , se lo sapevo ci andavo prima dopo 13 anni passati a tirar container in quel merdoso porto dela nostra scusa la parola so che a te non piacera merdosa citta di genova (io sono nato a molassana ) facendo ricchi i vari presidenti di squadre locali che si schierano a destra o a sinistra solo per avere potere ,ma non e di questo che ti voglio parlare beppe io rispondo a quel tale che dice che vuole emigrare e tu gli dici giustamente che non dobbiamo emigrare noi ma la gente del cavolo che ci comanda ci domina ci asfissia …
ai ragione ma io non ho piu avuto le forze di combattere in qualcosa che credevo adeso me ne sto a Bahia e come me tantissimi italiani e il nostro unico contatto con voi e la rai su internet o rai internacional che cagata!!! e quando voglio vedere la mia ex citta o ancora mia vado su genova web cam e la vedo magari con un po di dispiacere mi dirai tu chi te la fatto fare di andare ma sono contento e questo basta
se vedemmu belin mi fai un casino di compagnia quando vedo il tuo spettacolo dalla svizzera 2005 scaricato da win mix
sig sig ora lo anno chiuso anche quello cavolo
abraço fratello ci si sente mais tarde
corrado.
Il classico Italiano che vive in Italia ha una visione piu’ personale ed e’ legato a dei loop mentali creati dalla cultura, fondata sulla paura di perdere lo stato di benessere che si era creato negli anni 70-80. La DOLCE VITA,
E’ FINITA!
Adesso servono riforme dure, che fanno male e che porteranno all’impoverimento di molti Italiani. E’ difficile accettarlo, ma sara’ cosi.
Berlusconi, Prodi and Co. non lo dicono per Paura, la Paura del linciaccio! La paura di assumersi delle responsabilita’!
Io lo dico!
ci sono due vie:
1. La via Capitalistica!
questo e’ un invito a aderire alla GUERRA ECONOMICA, con lo scopo di creare un collasso economico del Paese. Questo portera’ alla creazione di un nuovo parlamento per forza di causa maggiore.
Da parte vostra vi chiedo di spostare i vostri conti correnti e capitali all’estero. Bloccare l’Italia portera’ al risveglio degli Italiani, che una volta perso i pochi soldi rimasti, si incazzeranno come delle bestie. Alleluia!
2. LA VIA DELL’AMORE, SOLUZIONE MODERATA.
La Via della Comunicazione. Ovvero, serve un GRANDE COMUNICATORE. Il VERO LEADER!
Uno alla GHANDI. (NO Berlusconi, NO Prodi)
Un Grande Leader, che trascina il Paese e diffonde coraggio e speranza a un Paese di rassegnati.
Un Paese dalle grandissime potenzialita’ come il nostro puo’ e deve aspirare a un ruolo di primo piano nello scenario mondiale.
Quanti Italiani all’estero sono pronti a rientrare in un Paese che ha ritrovato se stesso?.
Io sono il primo! altri aspettano con speranza.
Mi sono unito a questo MEETUP GROUP, con la speranza di vedere un sogno tramutato in realta’!
Spero che da tutti questi gruppi nasca un LEADER che ha visione e amore per il Nostro Paese.
Ammetto di essere un po troppo sentimentalista e volte appassionato…
Sicuramente in questo blog saremo in tanti che scrivono dall’estero e che da anni vivono all’estero. So benissimo quanto sia difficile decidere di emigrare e rispetto profondamente quella scelta, visto che anch’io l’ho dovuto fare; e senza fare tanti discorsi da giramondo, che ne é mia intenzione ne me lo posso permettere. Ma dopo che vedi un po come si vive da alte parti (purtroppo in Pakistan non ci sono stato), con tutti gli aspetti positivi e negativi propri di ogni paese e di ogni cultura, mi chiedo se é veramente diventato cosí difficile vivere in italia. E me lo chiedo perché in questi ultimi hanni, il fatto di stare lontano da casa mia, mi ha fatto rivalutare tanti aspetti del nostro nostro Paese (si Erika, anche la televisione credimi). Abbiamo sicuramente tanto da invidiare a molte altre culture ma nonostante tutto rimango convinto che tutto ció che c’é di buono in Italia, supera di gran lunga tutto quello che non funziona.
Anch’io sono profondamente deluso della nostra classe politica e delle tante vergogne italiane, ma potremmo provare a discutere anche di quello che invece si funziona!
É un semplice invito a vedere cosa ne esce fuori.
HELP HELP
mi scuso fin d’ora se esco dai contenuti favolosi di questo intervento delSig. Marco della bellissima risposta del Sig.Grillo (avevo per altro già inviato i miei commenti qualche giorno fa, devo chiedere una cortesia, un parere:
Chi di Voi è proprietario di abitazioni in locazione ? è davvero diventato un casino affittare un appartamento ? è davvero complicato far uscire inquilini morosi ?
io vorrei tanto affittare la casa che mi hanno lasciato i miei genitori ma solo per non venderla per un fatto affettivo e con l’affitto pagarci il mutuo della casa in cui vivo … ma girando qui e là e vedendo tutte le spese e le varie tasse e gli sfratti ecc ecc mi è passata la voglia !!! Un grazie a chi mi vorrà dare un parere. grazie
Ma ad aumentare ancora di più lo schifo è stata la gara fatta due settimane fa. Ai concorrenti è stato chiesto sentite bene di traccannare 60 litri di acqua nel minor tempo possibile. Se si tiene conto del problema grave dell’acqua in Africa, allora a questo punto non si può tacere. Vorrei invitare i nostri amici di “Chiama l’Africa” a inviare lettere di protesta.
Una formula potrebbe essere questa:
Vi scriviamo in merito a une delle ultime puntate del programma “La Talpa” di cui casualmente e purtroppo ci è capitato di vedere una puntata.
In particolare vorremmo porvi la seguente domanda: chi è la persona che ha avuto l’idea, di inserire tra le attività da far svolgere ai partecipanti del programma, quella di bere 60 litri d’acqua, considerando il fatto che il suddetto programma viene girato in AFRICA, laddove milioni di persone muoiono per non aver accesso all’acqua potabile?
Il vostro programma rappresenta un insulto per tutte le persone che soffrono di queste gravi guerre e carestie.
Il vostro programma veicola il messaggio che il Nord del mondo possa continuare a bere fino a VOMITARE, sfruttando quanta più acqua possibile (più del necessario) quando in altre parti del mondo ci sono popolazioni che muoiono per la mancanza di tali beni.
Ci auguriamo che la produzione del vostro programma prenda coscienza non solo della gravità dell’atto che ha compiuto mostrando quelle immagini, in quel particolare contesto, ma anche della estrema ignoranza e insensibilità dimostrata davanti ai telespettatori. …
Caro Beppe, ti mando questa mail dopo aver visitato il tuo sito intanto per farti i complimenti per cio’ che dici e poi perche’ non e’ da tutti lasciare le facili cose( i soldi soprattutto) per scegliere un proprio modo per vivere questa vita con dignita’.Sara’ che ti ho sempre seguito in televisione, sino a quando ci sei stato, e forse perche’ anch’io sono Ligure, che mi è venuto il desiderio di sfogarmi un pò.Mi chiamo Angelo ho 48 anni e lavoro per una ditta come disegnatore, premetto che non avendo diploma sono un comune operaio pagato come tale(non arrivo a 800 euro), il che mi sta benissimo(odio le disuguaglianze di lavoro) dovremmo guadagnare tutti il giusto per poter vivere dignitosamente(calciatori,dirigenti avvocati, notai, MINISTRI,ETC..MA QUESTO è UN SOGNO!!!).Mi fa’ male sapere che in italia( I minuscola perché siamo un branco di cretini) le persone facciano casino in piazza solo se vince la squadra del cuore o la nazionale e non si faccia nulla per cercare di migliorare la vita, che con l’euro è peggiorata e continua a peggiorare, mi rendo conto che c’è gente che è messa peggio di noi e non ha neppure cosa mangiare e questi discorsi comunque sono sicuramente piu’ complessi.Io farei qualcosa col cuore, ma caspita, non riesco a pagare le mie, e tutti i mesi la situazione peggiora, pensa sono costretto io a chiedere aiuto o a fare rate per tirare a campare, tutto è il doppio di prima, meno gli stipendi, d’accordo che chi arriva in politica lo fa’ per ingrassare il proprio conto in banca, ma quanto cazzo guadagnano questi senza fare niente?E i sindacati dove sono?Continuerò a non votare perché non serve e all’orizzonte non si vede attualmente nessuna forza politica e soprattutto nessuna persona onesta(sappiamo tutti che sono in via di estinzione) in grado di capire le problematiche delle classi deboli. Io tra l’altro suono per mio diletto la chitarra elettrica in una cover rockband, e faccio serate oggi anche per cercare di arrotondare ma c’è crisi
Ieri sera ho letto con attenzione molti commenti e sono contenta di aver ritrovato un congruo numero di persone stanche e deluse del sistema in cui siamo costretti a vivere. Sono anni che assisto al veloce e degradante cambiamento delle persone e pensavo di essere io quella diversa, che non si sapeva adattare alle situazioni, dicevo :…. ho sbagliato epoca, non mi sta bene niente di quello che mi circonda… Invece no, ho potuto constatare con vero piacere che siamo in tanti (e non solo miei coetanei – 49/50, ma giovani di 22/25!)a non tollerare più questa vita, a desiderare un po’ più di rispetto, onestà e vita pulita. Tutti parlano di trasparenza, etica ma non ne conoscono il vero significato. E’ tutto finto, tutto ipocrita e dobbiamo lottare ogni giorno per far capire ai nostri figli che sono sì diversi, ma perchè migliori, perchè persone e non marionette costruite in serie (tutti con la pancia all’aria aperta, le scarpe a punta, i piercing.. e la propria personalità dov’è finita? stiamo assistendo impotenti all’abbruttimento della specie, osservando al tempo stesso negli atteggiamenti la convinzione della gente di essere “arrivati”, ma dove ? bisognerebbe chiedersi!).
E’ ora di svegliarsi, siamo in tanti è bello verificarlo, ma dobbiamo anche fare qualcosa. Qualche piccolo gesto può bastare a far capire ai nostri dipendenti a progetto che è ora di lasciarli a casa. Sarei d’accordo ad esempio con chi propone di rifiutare il pagamento dell’ICI a coloro che dimostrano di avere un reddito sino a “X” (da fissare),per far capire che gli sgravi fiscali devono essere rivolti alla massa dei lavoratori, che han sudato la loro casa e non al patrimonio immobiliare della Chiesa….La casa dovrebbe essere un diritto di tutti, chi detiene immobili per usi diversi dall’abitazione principale può permettersi di pagare qualcosa!
Pensiamo tutti a compiere un gesto, a dare dei segnali tangibili che la nostra pazienza e la nostra indifferenza sono finite.
Io ho il problema inverso. Sono nata e cresciuta in Svizzera. L’unica cittadinanza che possiedo è quella italiana (perché a 18 anni ho rifiutato la naturalizzazione facilitata, adesso, a 33 anni, dovrei pagarla cara, in entrambi i sensi). Il mio sogno è sempre stato quello di – un giorno – andare a vivere in Italia. Sì, proprio così. Sono appena andata a vedere “Viva Zapatero” e ho una grande voglia di piangere. In questo momento non ho grandi speranze e mi sento più o meno come dice una poesia di mio papà. S O G N I
I più fieri ed arditi son caduti
per mano di un esercito di fessi
Certi son vivi, altri già perduti
Di quelli che non sono più gli stessi
fiaccati dalla tirannia degli anni
non restano che pallidi riflessi
Potessi almeno limitarne i danni
ma non s’incolla il vetro con lo sputo
Per non soffrire d’altri disinganni
riapro i fottuti occhi e li saluto
Anch’io come voi sono indignato di quanto accade intorno a noi, e come voi, molte volte ho pensato di emigrare e sperare in realtà diverse….pensate, fino a poche settimane fa,lavoravo in una grande azienda del Piemonte, ed è incredibile, ma è esattamente come se fosse una piccola Italia in miniatura (anche se il campione è più che rappresentativo): l’amministrazione gestisce i capitali cercando di arrivare a fine anno spendendo il meno possibile, quindi riducendo il personale senza assolutamente fare investimenti, la dirigenza è stata fatta crescere senza avere la minima conoscenza del prodotto su cui lavora, tutte le persone che avevano maturato esperienza sono state mandate prematuramente a casa (mobilità, cassa integrazione, ecc.)…in breve è diventata un’azienda di incompetenti a tutti i livelli. Questa è esattamente l’Italia di oggi … bisogna iniziare dal basso e forse, fra qualche anno, si avranno i primi risultati
Salve a tutti.
C’è molta rassegnazione in molti post, forse troppa.
Mi fa arrabbiare soprattutto leggere che per alcune persone l’unica via di scampo sembri essere quella di emigrare.
Io vivo in Friuli Venezia Giulia, terra di emigrazione per moltissimi anni: li vedo ritornare ogni estate gli emigrati, ed al momento di ripartire, stanno già pianificando di ritornare in Italia.
Non tutti hanno avuto esperienze positive nello stato che li ospita e dopo molti anni si sentono ancora “immigrati” (nell’accezione negativa del termine) e mai perfettamente integrati, perché, secondo me, noi siamo italiani più di quanto pensiamo e “sentiamo” di essere.
Emigrare è una fuga, non una soluzione, e come dice Beppe, restiamo qui, perché insieme ce la faremo (o almeno cercheremo di fare qualcosa).
sono una nonna e ho assistito alla nostra vita politica da tanto troppo tempo… ho sofferto lottato mi sono illusa disillusa ..poi avevo deciso di non seguire più nulla meglio il pc o le baggianate in tv ,ma…..è più forte di me non riesco giuro che non riesco a non indignarmi , girando ho trovato questo vostro blog e BEPPE GRILLO che ammiro e stimo da tanto ..vorrei unire la mia ormai esile voce a quella di tutti gli italiani che hanno ancora la forza di capire e , sperare? no non spero più ma capire si quello non me lo toglie nessuno se ancora riuscissimo a ritrovare la dignità di italiani se mettessimo da parte i nostri interessi personali per ritrovare l’orgoglio di noi stessi … forse ce la faremo …forse…. grazie per l’attenzione
nonnamaria
Sono stanco,stanche e rassegnate sono le persone che conosco, i colleghi di lavoro, la mia famiglia.
Penso che la base della società, i piccoli insignificanti lavoratori e chi non ha potere di decisione e di parola si siano lasciati andare agli eventi.
Sono stanco che la mia generazione ormai ultraquarantenne si guardi in faccia con un senso di smarrimento, l’unico argomento che ci preoccupa è sapere se ci fregheranno anche il TFR,
visto che 32 anni di lavoro, dicono,sono pochi e ne dobbiamo lavorare almeno 40.
E la nuova generazione di ventenni non so di cosa siano cresciuti, quale cultura familiare, quale cultura scolastica,
ma una cosa che noto è che non si sanno più indignare, io li ascolto e sono ancora più stanco.
Sono stanco,stanche e rassegnate sono le persone che conosco, i colleghi di lavoro, la mia famiglia.
Penso che la base della società, i piccoli insignificanti lavoratori e chi non ha potere di decisione e di parola si siano lasciati andare agli eventi.
Sono stanco che la mia generazione ormai ultraquarantenne si guardi in faccia con un senso di smarrimento, l’unico argomento che ci preoccupa è sapere se ci fregheranno anche il TFR,
visto che 32 anni di lavoro, dicono,sono pochi e ne dobbiamo lavorare almeno 40.
E la nuova generazione di ventenni non so di cosa siano cresciuti, quale cultura familiare, quale cultura scolastica,
ma una cosa che noto è che non si sanno più indignare, io li ascolto e sono ancora più stanco.
Il problema non e’ solo l’italia, il problema e’ il sistema in cui viviamo…
Io non sto pensando di emigrare, ma sto cercando il modo di farlo… e dalle altre parti., forse sono un pochino piu’ “onesti”, parolona difficile da usare quando si parla di politica o governi… Ma ti devi sempre adattare ad un modello capitalistico, in alternativa ci sono le repubbliche presidenziali del terzo mondo(dittature)! HO 31 anni sono farmacista e rifiuto il lavoro fisso, rimbalzo tra una stagione estiva a lido di jesolo e l’inverno qua e la per un po di liberta’in piu’, conscio del lavoro che faccio e del contributo alla merda che c’e’ in giro!!!
Io non so se me la faro’ una famiglia… non so neanche se avro’ una casa mia…
Io ci ho ragionato tanto… l’unica soluzione che mi fa stare meglio e’ il sociale, fare qualcosa per gli altri…fare il farmacista dove c’e’ bisogno, non vendere le scatolette in italia, ho una professione e la voglio mettere a disposizione… anzi se te Beppe o qualsiasi nel bolg mi vuole aiutare a trovare una via alternativa a questo sistema scrivetemi.
Un abbraccio a tutti e aiutiamoci altrimenti non so voi ma io mi sento perduto!!
Tommaso Fabbri da Siena
lavoro ormai da 30 anni ho visto tanto nelle aziende .
avevo cominciato ad avere un po’ di rispetto per me, dopo tanto aspettare. le cose sarebbero cambiate dicievo a me stesso. ma invece politici che non hanno mai fatto nulla nella vita che non sanno cosa significa “lavoro” che tutto li è dovuto cambiano le leggi a loro piacimento bisogna lavorare fino a 65/70 anni perche non riescono a pagare le pensioni io li manderei tutti a lavorare 10 anni poi tornate e parlate di leggi.hanno creato un casino con la legge Biagi per carita’lavoro a tutti va bene siamo daccordo. Ma ci dovevano essere veri imprenditore gente che non doveva arricchirsi strozzando gli operai.Adesso nella maggiorparte delle aziende o fabbriche vige il precariato non sappiamo se domani lavoriamo. abbiamo paura a comprare pure un vestito nuovo.Ho molta rabbia in me per il futuro dei miei figli mi sento legato. mandiamoli tutti fuori dall’italia paghiamo una nazione purchè li tenga lì buoni.
cambiamo le cose mettiamo gente che quando spende i nostri soldi non lo faccia col sorriso ma ci dica come un padre di famiglia i motivi .
facciamo delle leggi che puniscano coloro che evadono ,diamo la possibilità a coloro che hanno dato tanto di ritirarsi e facciamo lavorare i giovani dando loro la sicurezza di non essere cacciati via dopo che hanno dato l’anima per la loro azienda.
ti saluto Beppe Grillo ci sarebbero tante cose da dire ho promesso a me stesso il mio prossimo lavoro sarà il sindacato a modo mio. un uomo piccolo piccolo. scusami per gli errori grammaticali, sai a i miei tempi si perdeva poco tempo allo studio bisognava produrre.
o Giulio, madonna, si fa una fatica a stare dietro al Blog, il tuo ringraziamento l’ho beccato per un pelo_
sì, quello spunto surrealista, un po’ punk-rock, ma leggero, delle 3:22 del 07.10 mi aveva illuminato, mi era sembrato ben espressivo_
Vedi, io per fortuna ho un centro Net, che spero vada abbastanza benino da vivere – per sfortuna ce l’ho a Santiago de Chile – quindi non sai quanto mi piacerebbe essere là in Italia a mettere insieme un po’ di gente, perché di gente tosta su questo Blog ce n’è parecchia, e provare a fare qualcosa di nuovo, che smuova le persone, che gli faccia capire alcune cose che forse nemmeno si immaginano, se continuano a guardare questo varietà televisivo senza dire nemmeno “ah”_
Quindi, siccome mi piacerebbe mettere insieme un po’ di gente, mi piace scoprire le persone in gamba di questo Blog, e spero che si mettano insieme anche senza di me, e senza badare troppo a chi è più rosso, più verde, più Marxista, più Cristiano o più liberale_
intanto mettiamoci (mettetevi) insieme e spazziamo via l’immondizia – poi su come andare avanti ci mettiamo d’accordo, se vogliamo dimostrare di essere meglio di questi, compresa la sinistra, d’accordo ci mettiamo di sicuro – è che questi non ci arrivano perché sono una feccia di corrotti avidi di potere, tutti_
E questa è la mia opinione_
Ti saluto dall’estremo Sud – alla prossima su qualche post_
il male che siamo dei terzomondisti con soldi e pertanto segliamo una classe diregente alla nostra altezza soldi = arroganza faciloneria menefreghismo non rispetto dell’ambiente non cura delle tradizioni.
Ciao a tutti,mi sono appena iscritto al blog,ho letto il commento dell’ iscritto insonne,fino a qualche tempo fa lo avrei esortato a resistere un pò come ha fatto Beppe, adesso proprio non me la sento anche perchè tra poco partirò per un viaggio in sudamerica e non mi vergogno nel dire che le aspettative sono alte anche perchè ho deciso di guardarmi intorno per trovare un posto più vivibile per me e per degli ipotetici figli se mai dovessi averne, i sogni fortunatamente non costano nulla ma non diciamolo in giro altrimenti va a finire che ci tassano anche quelli. Forza e onore
Caro Grillo !
sono nato a roma dopo la guerra, sul lungo tevere
era scritto una frase,(volgare) ma vera,
il testo senza volgarità: Siamo in democrazia
ognuno sceglie il membro che vuole,per il proprio
fondo sciena.
ancora oggi è la stessa cosa,quindi, fino a quando
non ci saranno 1000 Grillo che aiutino ad aprire il cervello al parco buoi, le lavandaie (politici)
faranno sempre i porci comodi.
ciao e grazie
Luciano Pasquini
Ciao Beppe, pensavo di essere il solo a pensare di emigrare, meno male che qualcun altro ha avuto la mia idea. Che futuro posso dare a mia figlia in un paese dove chi ha truffato mezza italia è libero e forse con i soldi (Parmalat);il sottoscritto, dipendente statale, è sotto accertamento fiscale per avere scaricato con il 730 la tassa universitaria e le rate del mutuo. Ah dimenticavo..questo mese ho ricevuto gli assegni familiari….20 euro, forse i pannolini riesco a comprarli..mah Michele
Scusate se apro una parentesi: 42 anni fa proprio oggi (stasera, per la precisione) franava il monte Toc nella diga del Vajont. Un attimo di silenzio per ricordare le vittime della stupidità e dell’arroganza di alcuni uomini senza coscienza.
Gente guardate che razza di trasmissioni fanno su La7: un certo “Speciale Tg La7” dove in uno studio tutto rosso ci stanno un “giornalista” (ma..) de “Il Giornale” diretto da una certa Veronica Lario in Berlusconi, Mario Baccini ministro UDC della funzione pubblica (ma…) e una specie di conduttore seduto a fianco dei due e in disparte un certo Boselli dello SDI a parlare della manifestazione dell’Unione e a screditare Prodi in tutto e per tutto. 3 contro mezzo è un bello affare non credete.
Un Saluto
E’ dannatamente difficile e demoralizzante vivere in un paese che rende la vita complicata alle persone oneste, sincere, rispettose dell’ambiente, preoccupate di non danneggiare nessuno con il proprio comportamento, rispettose delle scelte altrui e gelose della propria libertà (che confina sempre con la libertà degli altri). E’ dura. Ma perché dobbiamo mollare proprio noi? Diamoci da fare, ancora, sempre (lo so, é una vita che ci scassiamo le palle per rendere questo paese più civile) ma teniamo duro. Forza. Un saluto a tutti.
Ciao,beppe sono un ragazzo di Napoli(Secondigliano),
ho 27 anni e sono un disoccupato.
Ho fatto molti lavori ,ma grazie alle leggi italiane che consentono di assumere lavoratori temporanei io risulto sempre un inoccupato,e seppur dimostri di essere un valdo elemento loro non disdegnano di licenziarti.
Vorrei dire anche la mia su questo mal governo che non fa altro che dare promesse e solo promesse per il sud Italia.Investendo milioni di euro senza mai risolvere i problemi dei più afflitti. Purtroppo la nostra realta e diversa da quella che loro forse immagginano.Spero che un giorno i politici italiani cambino mentalità e che iniziano a prendere come missione il proprio compito.Cordiali saluti!
Vorrei ricordare che il DIRITTO ALLO STUDIO è sancito dalla Costituzione quindi una persona ha diritto a studiare indipendentemente dal lavoro che poi farà. E’ chiaro che se mi laureo in giurisprudenza desidererei fare l’avvocato, ma se non posso perchè il mercato del lavoro non me lo permette mi organizzerò per fare altro anche il muratore se necessario…ora..questa cosa è fondamentale perchè se cominciamo a ragionare come fa K. Gerstein rischiamo una cosa molto grave: 500 architetti? 500 laureati in architettura. E il 501esimo? perchè non deve studiare archotettura se lo desidera? rischiamo quello che sta avvenendo in Italia da alcuni anni : IL NUMERO CHIUSO che significa: che il Governo se ritiene che ci sia bisogno di 20 architetti l’anno fa entrare 20 studenti di architettura e poi sarà felice di dichiarare che il tasso di disoccupazione tra i laureati è diminuito.
Per forza perchè sono diminuiti i laureati.
Inoltre aberrazione e aborto delle U. italiane per garantire il diritto allo studio anche dal 501esimo in avanti ci si è inventati i corsi triennali: ed ecco sono apparsi gli psicologi junior, gli architetti junior ecc. ecc. ragazzi con una formazione qualitativamente molto più scadente dei senior e comunque destinati alla disoccupazione, ma abbassare la qualità del livello culturale pare proprio l’obiettivo di questo governo..l’U. è un mondo molto complesso non credo che sia questo il blog più giusto per parlarne, credo che se ne possa comprendere la complessità e lo stretto legame con il mondo della politica solo standoci dentro…il resto sono teorie inutili
E’ chiaro come il sole che il Kurt Gerstein (ma che razza di nome è?) non solo non è laureato perchè altrimenti capirebbe il culo che devono farsi i laureati fuori sede (almeno quelli seri è chiaro che poi ci sono i fanulloni ma questa è un’altra storia in genere sono figli di famiglie bene che se non vedono il figlio laureato al paparino gli viene un infarto)quindi dicevo questo ragazzino non solo non è laureato ma da come parla è uno che non ha mai messo il muso fuori dalla sua linda casettina…legge legge, ma non capisce una sega
Kurt Gerstein ma cosa dici? ma che ne sai della ricerca? in Italia non e’ peggio che in altri posti…Ci sono solo meno soldi e sono gestiti da vecchi tromboni…
Caro beppe grillo,seguo tutti i tuoi spettacoli perchè condivido molto quello che dici e sprattutto perchè lo documenti in maniera ineccepibile, la domanda che come diceva qualcuno nasce spontanea è: come mai nessuno di quei bei tomi non prende posizione e non tenta di difendersi magari anche con un faccia a faccia, devo pensare che effettivamente sono tutti marci? e ancora non esiste nessuna istituzione che interviene per punire tutte queste malefatte? chiarendo magari come mai possono macchiarsi di tutte queste malefatte senza essere puniti. se puoi rispondimi grazie per tutto quello che fai un saluto
Ciao Beppe
ho visto il tuo DVD SEI UN GRANDE.
Spero solo che nascano presto iniziative vere a cui tutti possiamo partecipare in modo attivo e vero per cambiare tutto ,sbarazzarci dei viscidi personaggi che affollano la Ns Vita.
Ho l’impressione che anche le persone che ti seguono io compreso, vivono la propria vita adeguandosi alla routine giornaliera che ci viene propinata tutti i giorni. Abbiamo tutti bisogno di stimoli VERI!
Essere informati non è sufficiente per cambiare le cose.
MARCO, fuggire dalla propria realtà non penso che sia la cosa migliore da fare.
Abbiamo invece bisogno di un’obbiettivo reale da seguire un movimento politico vero che abbia una voce, una rappresentanza vera.
Ognuno da solo non può fare molto, dobbiamo varare iniziative che ci permettano di urlare il Ns dissenso tutti insieme.
SCUSATE LO SFOGO
Caro Beppe, ho visto il tuo spettacolo in DVD… fantastico !
A proposito di tessile, io vivo a Prato (una delle città tessili italo/cinesi).Lavoro in una ditta tessile di IMPORT-EXPORT. Di recente (un mese fa circa) la EU ha approvato in via definitiva un dazio antidumping (over dazio) sulle importazioni tessili dalla Cina di tessuti 100% polyester colorati & stampati. Il tutto per proteggere l’ Unione Europea dall’invasione cinese. Giustissimo e molto utile se tutti rispettassero questa normativa ….
Ma l’Italia va (come dici tu) leggermente in contro tendenza !
E allora ecco che molti importatori italiani cominciano a comprare questo tipo di tessuto (seconda cosa famosa in Cina dopo il riso) dalla Korea, dalla Malaysia, dall’ Indonesia etc…
Ma sapete dove viene prodotto ?!? Bravi in CINA !
Viene spedito in questi paesi terzi, cambiato di documenti con origine del nuovo paese di triangolazione e rispedito in Europa con Certificato di Origine koreano, malese, indonesiano…
Ho provato a segnalare questo illecito a Bruxelles ma nessuno mi ha risposto (strano) !!!!!
Ah, come fanno con questo prodotto viene triangolato tutto, biciclette, lampadine elettriche, vestiti (in barba alle QUOTE EU). TUTTO !!!!!! Con conseguenza di licenziamenti in Italia e un po in tutto Europa ma le volpi della triangolazione sono 9 su 10 italiani !!!
Scusa dello sfogo, un saluto.
Federico Tosoni / Prato
Viaggiando in giro per l’europa senza intaccare i meandri della politica,ho notato una grande civiltà e un grosso senzo civico da parte della gente comune,a Vienna ho visto un signore non prendere un giornale (la si usa metterli sui pali con cassettina dove mettere le monete)che cmq era a portata di mano, libero, bastava estrarlo, perchè non aveva 10 cent per arrivare all’intero importo. A praga negli hotel mi pregavano di consumare acqua e sapone nella minima quantità,lo stretto necessario,per non inquinare,un mio amico austriaco con la quale condividiamo la passione per il volo,quando esaurisce le pile che usa(senti e trema) prende l’auto e percorre 70 km per portarla nel centro smaltimento.Questi stupidi esempi se intercalati nella realtà dove vivo assumono un aspetto fantascentifico, irreale, da queste parti si getta di tutto non solo le pile, dal finestrino dell’auto, e se metto un paio di giornali su un palo nella speranza che qualcuno ci metti della moneta in cambio,rischio di non trovare più nemmeno il palo. per questo voglio soltanto dire:
iniziamo noi ad essere civili, noi singole persone, a tutti il resto voglio dire invece:
MA ANDATE A CACARE anzi A C….E. ciao enzo
*ricerca italiana: bella parola! Ogni anno il Telethon raggranella decine di milioni di euro, e non mi trovate nemmeno la cura per il cancro!
L’America sta peggio: si vanta della sua ricerca, salvo produrre ancora mostri a quattro ruote che fanno 3km al litro, far guerre per trovare il petrolio! Ma scherziamo?
Lavorate, invece, pensate a lavorare!
Pensate pittosto a togliere le borse di studio e l’assegno di ricerca ai fannulloni e parassiti portaborse dei baroni di giurisprudenza, lettere, economia, scienze politiche, gente inutile per il progresso dell’Italia!
*le badanti russe, ukraine, rumene e polacche che popolano il Nord sono in gran parte laureate, la comparazione dei titoli di studio nella Ue potrebbe dare si una breve finestra per salvare le chiappe ai nostri laureati, ma l’inflazione del “pezzo di carta” con l’apertura a nuovi paesi dell’Est, o peggio della Turchia, STATO E NAZIONE NON EUROPEI, razza di incoscienti, contribuirà di certo ad impaludare la nostra forza lavoro.
*tutta questa ubriacatura culturale è immersa nella più profonda ignavia politica, gli studenti universitari sono dei grulli drogati da teorie mondialiste e multiculturaliste, unite ad un insano spirito antinazionalistico e ad una pesante incoscienza in quanto a elettorato effettivo. Il loro voto è si una legittima espressione circa la richiesta di una seria ricerca scientifica, e SOTTOLINEO SCIENTIFICA, qui in Italia, ma influenza scelte politiche e economiche sulle quali non hanno la minima competenza!
Se vi fa tanto schifo l’Italia, così come l’ho descritta, avete ragione ad andarvene, squallidi opportunisti!
Italiani, avete proprio stancato con i vostri piagnistei:
* i laureati, i “cervelli in fuga” sul blog, o aspiranti tali, sono quasi tutti meridionali, basta dare un’occhiata ai cognomi. Nel mio piccolo ho 3 amici italo-terroni all’Università di Padova che si pioppano solo la prima rata da 488 euro, mentre per le altre due sono loro a ricevere rimborsi di 50 euro, grazie a politiche assistenzialiste e meridionaliste, al posto dei canonici 700, e ripeto 700, euro.
Ergo, 400 euro di tasse annue contro 2100, 5 volte meno, vergognatevi!
E venite qui a rompere i coglioni sulla giustizia sociale in Italia, quando siete i primi a beneficiarne, per poi tradire e inseguire il Dio Denaro altrove, ipocriti!
E venite qui a dire che la piccola industria del Nord-Est è destinata a soccombere, con il costo del lavoro che avete fatto lievitare a dismisura, siete pure ingrati!
Per il costo della vita che avete laggiù, con i vostri “lavoretti”, l’istruzione non la pagate un cazzo!
*in riferimento al punto precedente, si viene così a creare un surplus di laureati, che non muoveranno il culo per fare il muratore o il falegname, le cassiere di un supermercato, gli operai in catena, NO, ASSOLUTAMENTE!
Avvocato, bancario, commercialista, architetto o ingegnere, mal che vada il politico!
*l’Italia si trova così con un mercato del lavoro saturo di offerta, ci sono più architetti che mattoni, per fare un esempio. Controllate il post di Beppe sul commento di Renzo Piano riguardo il Museo di Paul Klee: un’architetto, tale Annalisa Frattarelli, asseriva dati alla mano che in Italia c’è un’architetto ogni 500 abitanti, in UK ogni 7.000!
Bella forza! L’istruzione qui foraggia titoli di studio, facile invadere un mercato così selettivo!
Vorrei sapere per quanto durerà ancora, pero!
*stessa cosa vale per avvocati, commercialisti, politologi.
Ho letto tanti interventi interessanti, ma il primo, quello di Marco Poscetti a cui ha risposto Beppe, rimane per me il più intenso.
A parte le coincidenze (anch’io mi chiamo Marco, ho 41 anni e vivo non lontano da Roma) quello che dice è esattamente ciò che vado rimunginando da qualche tempo.
Ho perso fiducia in questa nazione e nei suoi cittadini, prima ancora che nelle istituzioni e nei politici (credo che la politica sia dappertutto una cosa poco trasparente, anche se in pochi paesi scende così in basso).
Ammiro la signora di Napoli che racconta la sua sofferenza per essere guardata come una marziana quando si comporta civilmente in un posto dove nessuno (o quasi) sa cosa sia la civiltà… mi ha commosso! Io non vivo a Napoli, bensì in una cittadina tranquilla del centro italia dove le cose dovrebbero andare meglio e invece per molti versi fanno altrettanto schifo.
Ma il vero problema è che la gente se ne fotte, il mio vicino di casa fa i suoi porci comodi nei miei confronti e mi aggredisce se gli fai notare che sbaglia. Cosa dovrei fare, ricorrere alla giustizia, con i suoi tempi geologici e gli esiti incerti? E nel frattempo, in attesa che sia fatta giustizia, vivere nel timore di subire torti e ritorsioni ancora peggiori???
Chi partecipa a questo BLOG evidentemente non si comporta così, ma non riusciamo a far sentire più di tanto la nostra voce al di fuori di qui. Quanti siamo, una sparuta minoranza di illusi con il gene dell’idealismo o una maggioranza silenziosa e spaventata? Qual’è il criterio per riconoscerci??
Io, caro Marco, ti invidio per la tua scelta coraggiosa e straziante, che hai fatto soprattutto per il bene dei tuoi figli.
Io questo coraggio non ce l’ho, ma incoraggerò continuamente i miei figli ad andarsene dal “belpaese” quanto prima.
Beppe dice che sono altri che se ne devono andare, mi sembra una pia illusione. Almeno finchè ci saranno tanti imbecilli che li votano in cambio di un posto di lavoro o di sgravi fiscali e condoni.
Se le cose continuano ad andar così, il bellissimo film “Falling Down” con Michael Douglas, da noi conosciuto come “Un giorno di ordinaria follia”, non è lontano dal diventare realtà…che sia un giorno di ordinaria razionalità?
mahh…
@ Paolo Disca (l’Egoitalico)
……………Da quì la mia risposta!
Ora ditemi signorini ben educati e giramondo dove cacchio stà in questo mondo un paese dove valga la suddetta regola?????
Forse in qualche Stato del Sud negli USA???
Non critico le Vostre scelte ma la vostra Idiozia!!!
Maleducatamente vi mando a cagare………….
Egregio Sig. Paolo disca,
Se gli imbecilli facessero luce, e se lei fosse collegato ad un traliccio dell’alta tensione, avremmo risolto i problemi energetici mondiali.
Ma forse non e’ colpa sua, restare li’ dove e’ lei, dopo anni e anni e anni di rodersi il fegato, e dopo aver pensato a lungo ad una soluzione alla sua situazione personale, il cervello si e’ atrofizzato, e tutto quello che e’ capace di fare e’ tentare, senza riuscirci, di offendere chi sta’ meglio di lei. Noi, cara volpe, all’uva ci siamo arrivati, e senza tanta fatica. Io una soluzione per lei l’avrei:
………beh, se penso che mia cugina e suo marito l’han dovuta vendere perché non ce la facevano più a sostenere le tasse, strozzati dall’amministrazione Bush che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie medie americane per pagare quella follia che è la guerra in Iraq! Se penso questo…
Vorrei tanto ringraziare Beppe che continua caparbiamente a dar voce all’indignazione.
Annalisa Antonucci ……………..
Cara Annalisa, guarda che non hai capito bene tante cose dalla tua visita in America.
1) Bush e’ sotto costante criticismo da parte del partito democratico (leggi: socialisti) perche’ in due riprese a partire da dopo l’11/9, le tasse le ha ATTUALMENTE ABBASSATE. Dimmi chi lo ha fatto in Italia. E anche dopo pesanti pressioni dei democratici/socialisti per reinstaurare dette tasse, cosi’ da avere maggiori risorse per pagare per la guerra in Iraq, lui si e’ rifiutato.
2) Le tasse a tua sorella le hanno aumentate il governo locale, da sempre democratico/socialista, per sostenere tutti i programmi “sociali”. Tipicamente le uniche tasse che aumentano sono quelle sulla casa, quindi levate dal governo della citta’ e/o dalla contea in cui risiede.
3) Prima di parlare, informati, se vuoi rimanere in Italia, fai pure, ma non inventarti delle scuse che non esistono.
Giovanni Melis
>Emigrare??…Ma avete mai veramente vissuto in
>altri paesi??nn come turisti…ma viverci sul serio…
Non mi piace dare dettagli personali perche’ mi fa sentire come se stessi mettendo le mani avanti per discolparmi di nonsisache’ o volessi darmi qualche fantomatica autorevolezza quasi a sottintendere che il mio parere vada preso in particolare considerazione… ad ogni modo visto che mi sembra tu non sia del tutto serio si’, io sono vissuta in Francia (dieci anni), vivo in Spagna e qui c’e’ un sacco di gente che scrive dall’estero. 😛
>Il nostro stile di vita se lo
>sognano!!!!!Le estati nelle piazze, il nostro
>mare, le nostre campagne, le nostre cittá, la
>nostra cultura, la nostra radio, la nostra
>TELEVISIONE!!!!,
LOL, OK, non fai sul serio. 😀
La nostra *televisione*?!!
Ad ogni modo grazie tante, hanno il loro stile di vita, il loro mare, le loro campagne, le loro citta’, la loro cultura, la loro radio eccetera.
Mi sembra che tu sia un TANTINO poco oggettivo e cada facilmente preda del sentimentalismo… oppure sei uno di quelli che hanno un’impostazione mentale tanto imbalsamata all’estero invece che con curiosita’ ci vanno con una precisa idea di “come dovrebbero essere le cose” (ossia uguali spiccicate a come sono in Italia) e quando non corrispondono alle loro aspettative gli viene un rifiuto viscerale 😛
>la nostra cucina, il nostro
>modo di essere amici, le nostre donne… […]
Maro’, io sono famosa per essere maschilista ma “le donne” li’ in mezzo ai prodotti tipici, tra i tortellini l’amatriciana e Gigi D’Alessio, per decenza non ce le avrei messe. 😛
Ciao a tutti…sono Mattia ho 17 anni tra poco 18 e ho di fronte a me tutta una vita…ma ho gia deciso che lascerò l’Italia appena finirò gli studi per andare all’estero. La mia è diventata una scelta di vita ormai, visto che al giorno d’oggi il bel paese non ci offre più niente, ma niente di niente..e poi parlano di fuga di cervelli. Io cervello non sono ma di rimanere nella melma non ho voglia, voglio cambiare. Ce ne fossero di persone come Beppe in Italia!..sono stato sempre un suo seguace fin da piccolo (ti seguivo gia da quando avevo 8-9 anni) ed è forse proprio grazie a te che ho maturato questa scelta. Grazie Beppe!
Ho rivisto per l’ennesima volta il tuo DVD, e le mie perplessità su questo “Bel Paese” sono sempre maggiori. Come non condividere il nostro amico Marco! Sì anche io ci sto pensando molto seriamente,perchè non serve a nulla e a nessuno fare il Don Chisciotte della situazione. Nel cuore resterò sempre italiana ma i tacchi me li voglio portare fuori. W LA RETE!
Appartengo anch’io alla – credo – folta schiera di coloro che hanno accarezzato l’idea di emigrare. E non mi sono limitata a fantasticare ma ho cercato una possibilità concreta, in America e precisamente a Chicago. Durante il mio soggiorno, ospite qualche tempo fa di mia cugina abitante in un sobborgo a nord della città che vide le scorrerie di Al Capone, trovai una ghiotta opportunità di spendere in quel mercato del lavoro la mia laurea, con una facilità sorprendente. Ascoltai attentamente le condizioni del contratto iniziale e di quello cui avrei potuto aspirare in un momento successivo. Mi diedi un po’ di tempo per rifletterci su e quando rientrai in Italia andai alla mia facoltà a chiedere informazioni alla docente che si occupava dell’equipollenza dei titoli accademici con le università di altri Paesi; al termine del nostro colloquio la prof mi salutò con un’energica stretta di mano, esortandomi a non lasciarmi sfuggire quell’occasione.
Io invece quel treno non l’ho preso e non mi son pentita. Sapevo benissimo che la mia sarebbe stata una fuga dettata da un misto di insoddisfazione, preoccupazione e fastidioso prurito derivante dalla situazione politica italiana. Ha ragione Beppe quando dice che non dobbiamo essere noi a mollare gli ormeggi e salpare. Piuttosto sono altri che se ne devono andare! Se penso poi che quella bellissima casa costata due vite di lavoro, immersa in un bosco popolato da cervi che pascolavano all’alba, orsetti lavatori, scoiattoli, colibrì, farfalle dalle sgargianti livree, chipmunks che con i loro squittii mi svegliavano al mattino… beh, se penso che mia cugina e suo marito l’han dovuta vendere perché non ce la facevano più a sostenere le tasse, strozzati dall’amministrazione Bush che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie medie americane per pagare quella follia che è la guerra in Iraq! Se penso questo…
Vorrei tanto ringraziare Beppe che continua caparbiamente a dar voce all’indignazione.
Annalisa Antonucci
Caro Marco e caro Beppe…
sono quasi 6 anni che vado un po in giro per il mondo per lavoro…Inghilterra, Spagna, USA, Messico…
Anch’io come tutti quelli che partecipano a questo blog, credo che l’Italia cosi com’é nn va proprio bene…Emigrare??…Ma avete mai veramente vissuto in altri paesi??nn come turisti…ma viverci sul serio…vivere gli inverni, le estati, le televisioni, le culture, le cucine, le amicizie, le cittá…Il nostro stile di vita se lo sognano!!!!!Le estati nelle piazze, il nostro mare, le nostre campagne, le nostre cittá, la nostra cultura, la nostra radio, la nostra TELEVISIONE!!!!, la nostra cucina, il nostro modo di essere amici, le nostre donne…la nostra domenica, i nostri aperitivi, i nostri vini, i nostri cantautori, i nostri poeti, il nostro clima…i nostri comici, le nostre mamme, i nostri papá, la nostra famiglia, il nostro umorismo, i nostri comici (grade BEPPEE!)…la nostra Italia…Smettiamola di tirare merda su tutto questo ed iniziamo a fare qualcosa per cambiare sul serio questo Paese…Iniziando dai politi…che solamente quando parti ti rendi conto di quanto é bella la nostra Italia…
Ringrazio tutti coloro che partecipano a questo blog; comunque la pensiate sono felice di sapere che molte altre persone dedichino un pò del proprio tempo a qualcosa di serio.
Quando si è idealisti e la propria sensibilità arriva ad alti livelli, difficilmente si riesce a trovare persone compatibili alle proprie emozioni, ci si sente circondati dal nulla , ci si rinchiude in se stessi….
Ma questo è quello che “loro” vogliono!!! altrimenti non ci riempirebbero di “nani e ballerine” (Pasolini), non ci propinerebbero calcio a tutto spiano o reality o telenovele o fiction o quant’altro possa tenerci lontano dalla realtà.
Se è vero che è più facile governare un popolo di ignoranti è vero anche che questi signori ci stanno riuscendo a meraviglia.
Vorrei ringraziare quindi Beppe , con il quale condivido molti pensieri, che mi da la possibilità di sentirmi in buona compagnia e la forza di tenere duro.
mi permettete une citazione???
” Siate capaci di sentire sulla vostra pelle qualsiasi ingiustizia, commessa contro chiunque ed in qualunque parte del mondo ” ( Ernesto Guevara ai propri figli )
ciao
Stefio e Cupertino liberati da Scelli e assunti dalla C.R.I.
(da una articolo sulla “Stampa” del 7 ottobre u.s.)
Quattro bodyguard italiani sequestrati in Iraq il 13 aprile del 2004 essi sono:
Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio.
Fabrizio Quattrocchi viene fatto inginocchiare davanti a una fossa. E’ bendato.
Ucciso perché ritenuto una spia, probabilmente.
L’8 giugno, dopo 56 giorni di prigionia, i tre italiani vengono liberati nel corso di un blitz delle forze americane.
La Presidium International Corporation di Salvatore Stefio, con sede a Olbia e alle Seychelles: «Un’azienda – si legge nel suo sito – di consulenza globale in servizi di sicurezza, analisi dei rischi, gestione delle emergenze, protezione siti, scorta convogli, sorveglianza, protezione ravvicinata.
Salvatore Stefio e sua moglie, che vivono a Catenanuova, un paese in provincia di Enna, sono stati assunti al 118, come impiegati. Assunti da una società della Croce Rossa
Una società che si occupa del trasporto emergenza sanitaria e fornisce prestazioni, mezzi e uomini al 118. Adesso i coniugi Stefio si trovano a Roma, dove, nella sede di via Toscana della Croce Rossa, partecipano a corsi di formazione professionale. Il presidente regionale della Croce Rossa pugliese, secondo indiscrezioni, sta cercando di far assumere anche Umberto Cupertino, uno dei compagni di sventura di Stefio.
«Ma quali meriti – si chiede Emilio Pomo, presidente regionale siciliano dell’Enpas – può vantare Salvatore Stefio, per avere questo trattamento privilegiato?».
Con questi presupposti quando mio figlio (invalido e disoccupato) troverà mai un posto di lavoro?? E quanti nostri giovani si trovano nelle stesse condizioni di mio figlio??? Mi sono consumato le nocche a bussare alle porte ed ho speso una fortuna in francobolli, buste e fotocopie.
MI RIMANE SOLO LA SPERANZA CHE GRILLO POCO ALLA VOLTA FACCIA UN PO DI PULIZIA
L’autore è Tyler Cowen, professore di Economia presso la Gerge Mason University in Virgina negli Stati Uniti. Il blog raccoglie anche numerose risorse online da fonti istituzionali (Oms) e prestigiose testate giornalistiche (Cnn, Reuters, Bbc) con lo scopo di fornire un osservatorio costante sul virus e sulla sua diffusione. http://avianflu.typepad.com/
carissimo beppe,sono un uomo del sud trapiantato al nord per motivi di lavoro,vorrei fare una riflessione sulla crisi lavorativa che sta investendo il nord italia,stabilimenti costretti a chiudere i battenti quotidianamente,o meglio spostati in luoghi dove la manodopera costa molto meno che in italia,vedi paesi dell’est o asia;e questo il vero volto della globalizzazione,dove andremo a finire di questo passo?la gente del nord
non e’abituata a questo tipo di sofferenza e prima o poi qualche ribellione ci sara’!noi gente del sud siamo abituati a convivere con questo dramma e adesso incominceranno a provarlo anche loro!vorrei una tua opinione in merito,ma anche di altra gente del nord,grazie!
ciao Vito, tu hai scritto “per favore non uccidere Berlusconi adesso, sarebbe un favore troppo grosso alla destra, deve continuare a fare cagate per quel poco che gli resta”.
Il problema, innanzitutto, è che non gli resta poco.
Secondo: gente come andreotti-forlani-craxi-cossiga-cuccia-gelli e chi più ne ha più ne metta l’ha passata troppo liscia nella “prima repubblica” (qualcuno è pure senatore a vita, altri sono andati all’altro mondo per cause naturali): alla fine nessuno paga mai?
Terzo: questa destra italiana si regge sulla leadership di una sola persona: il nano malefico. Senza di lui crollerebbero come un castello di carte.
Indro Montanelli, uomo di destra ma grande giornalista, onesto e sincero, non si riconosceva in questa “destra” da circo (il partito della Mediaset) che infatti lo ha imbavagliato.
Il nano malefico deve finire dentro, a guardare il sole a scacchi, insieme ai suoi amici (e ce n’è di che, “lo chiamavano impunità”).
Sono forcaiolo? Va bene, sono forcaiolo. Ma gli auguro di vivere, con tutto il cuore.
Ciao.
Ciao Beppe!!
Dal Messaggero di Udine del 4 ottobre 2005: “I consiglieri si aumentano il gettone – Comune (di Udine): da 111 a 116 euro per ogni presenza nelle commissioni – Respinto in aula l’emendamento che proponeva invece una riduzione del 10%, ma la maggioranza non ha votato compatta. …. bocciando la proposta di abbassare l’obolo a 105 euro per mandare un piccolo segnale verso l’esterno e riuscire a distribuire con la somma risparmiata, 200 euro a 60 famiglie bisognose …”.
Ma questi 5 euro in piu’ gli servono proprio?
Come siamo con Parlamento pulito? Facci sapere.
ciao Beppe.
Io mi chiamo fuori.
A quanto pare dovrebbe essere self-evident in me e in tutti quanti una specie di fedelta’ vagamente mistica al Paese.
Ma che se ne vada pure a puttane.
E non e’ che non voglia bene agli italiani; e’ solo che ne’ mi considero particolarmente utile, ne’, soprattutto, capisco come mai dovrei considerarli gente di categoria superiore solo perche’, per ventura, siamo nati nella stessa area geografica. Quello che posso fare qui, lo posso fare anche all’estero.
La gente adesso si lamenta che nelle manifestazioni si vedano bandiere rosse e mai la bandiera della patria, come in USA, che il tricolore si veda solo negli stadi. A me sembra un segno di sanita’ mentale. Voglio dire mi sembra molto piu’ sano difendere una posizione scelta con la sensibilita’ e la ragione, piuttosto che riconoscersi entusiasticamente in un accidente geografico.
Certo, prima di occuparsi di tutta l’umanita’ bisognera’ pure iniziare da uno Stato, ma va bene uno Stato qualsiasi. 🙂
Caro Beppe, mio fratello è affetto da ADHD, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.Prende il ritalin, lo so come la pensi sull’argomento, ma credo sia giusto dirti che come mio fratello ci sono tanti bambini che non sono semplicemente più vivaci del normale,la loro vita è un calvario perchè non riescono ad avere un rapporto con i loro coetanei, a causa della loro diversità e nemmeno con la loro famiglia che spesso li ritiene bambini cattivi perchè non sa dell’esistenza di questa malattia nè con i loro insegnanti che li ritengono dei fagnani o addirittura scemi.Non voglio convincere nessuno, ti chiedo solo, se ne hai il tempo di visitare il forum del sito http://www.aifa.it in cui molti genitori raccontano le loro storie e quelle dei loro figli.Credo sia importante. Un abbraccio. Francesca da Torino
ciao Beppe, ti scrivo da torino, una citta che mi ha dato tanto e niente nello stesso momento, dicono di torino che sia una città fredda io la trovo glaciale…, in trent’anni che vivo qui non mi sono mai abbientato, la mia fortuna è che ho una moglie e dei figli e se ho resistito fino adesso è solo per la famiglia, ma quando ho l’occasione per tornare al mio paese, lo faccio ben volentieri, non riesco a biasimare quella gente che vorrebbe emigrare fuori dall’italia e come diceva Gaber molta di questa gente non “si sente italiana….” e vedere che in altre nazioni vige una libertà vera, in confronto alla finta libertà che ci illudiamo di avere qui in italia, la voglia di emigrare o di evadere da uno stato che non ti dà alcun valore, tranne quello di un presidente della repubblica che si illude di poter sensibilizzare l’amore per una patria come l’italia è sempre più forte…..
Quanta tenerezza si prova verso un Signore, come Ciampi che batte le mani all’inno nazionale al punto tale da commuoversi… ma bisagna essere dei signori come Ciampi per provare queste sensazioni e non dei pagliacci come l’accozzaglia che ci governa….
Penso che questa mia lettera sarà una delle tante che ti arrivano lamentando i vari problemi e non credo che meriti la tua attenzione, però l’idea di fondare un partito di contestatori non sia male se si pensa alla grande massa di gente che non và a votare per contestazione….. verso un sistema ormai corrotto all’inverosimile!!
Approposito del post precedente,
no per favore non uccidere Berlusconi adesso,
sarebbe un favore troppo grosso alla destra, deve
continuare a fare cagate per quel poco che gli resta,
in vaccino antiberlusconi sta iniziando a sentirsi ma ancora
non basta (Montanelli insegna)
Mi offendo sennò! ti prego voglio vedere quel baciotuttinbocca Fabrizio del Noce che diventa di tutti i colori, dai chi se ne frega delle pendenze legali con la rai..le hai pure con la telecom ma il canone dovrai pagarlo!
Ti prego Beppe sono nato nel 1984 e nella mia età della ragione non ti ho mai visto in una diretta televisiva….lo sai che quando stavo al liceo molti non ti conoscevano…ed erano ragazzi di cultura,ma purtroppo oggi se non vai in tv sentono di + le parole di Daniele Interrante,(NON FARE L’EGOISTA!)
ragazzi non molliamo ho darete l’italia in pasto ai farabutti , voi tutti che scrivete su questo blog gia’ e’ un segno che mi rincora e cioe’ che le coscienze non sono morte totalmente, percui non dobbiamo mollare e non dobbiamo pensare (come tanti) che una noce dentro un sacco non fa rumore , non e’ cosi una piccola noce puo’ detonare una confusione che neanche ci immaginiamo (altrimenti non sarebbe esistito il bipolarismo)e per questo si sta riattuando l’art 270 cioe’ quello che e’ stato dato al nostro vero presidente della republica PERTINI o ad ANTONIO GRAMSCI ED ALTRI NOSTRI LIBERATORI PARTIGGIANI ora viene fatto di tutto dove le masse operaie vengono messe da parte sia da destra e da sinistra visto che ormai hanno tutti e due i loro interessi ed anche che stiamo in un sistema capitalista che ci portera sempre piu’ alla rovina percui non bisogna mollare .
Prendiamo l’esempio di beppe grillo che per dire cio’ che pensava ha messoha bando la sua carriera e come lui ce ne’ ancora qualcunaltro , queste privatizzazioni che stanno sempre arricchendo di piu’ i padroni ed indeboliscono il proletario , perporlo sempre piu’ ai suoi piedi.
il nostro compito e di far riscoprire le coscienze ai giovani ,di risensibilizzarli verso la politica,di spronarli ha cercare la verita’ su quello che e’ stato il passato , dico questo perche si rincominciano a vedere le svastiche per strada , tra poco riuscira magari anche unaltra volta un partito che per la legge nonpuo’ essere ricostituito (non dico il none perche’ mi fa schifo beppe tu lo sai quale’)
un altra cosa che mi da fastidio e’ che il presidente della republica non puo’ dire ha questo governo che la costituzione puo’ essere modificata , proprio gli vogliamo permettere tutto.
comunque se vogliamo scrivere ho parlare lascioil mio indirizzo hot mail stefanoderoma@hotmail.it
Caro Beppe,
oggi per la prima volta ho guardato il tuo blog e devo dire che non mi piace perchè come i telegiornali è pieno di cattive notizie.
Reclamo la mia libertà di essere felice e cittadino e quindi ti propongo di aggiungere accanto al muro del pianto un “rifugio del sorriso” ed un “tavolo dei progetti”.
Già il sistema ci opprime convincendoci che il mondo fa schifo e che non c’è niente da fare. E’ così che fanno quello che vogliono!!!
Penso che invece bisogni riappropriarsi delle buone notizie, reimparare a godere del bene degli altri e fare meno chiacchiere!
Sarebbe una rivoluzione, che ne dici?
Io cittadino italiano di 34 anni, come molti altri ho deciso quando avevo 24 anni (magari l’avessi fatto prima!) di lasciare il paese che non mi aveva dato nulla (Italy) se non colpi diretti e morsi al fegato ed al mio profondissimo senso innato di onesta’ e rispetto delle regole.
Io, extra-terrestre nella confusione arrogante di Roma, mi ritrovavo finalmente cittadino orgoglioso della mia gente in una nazione del Nord Europa.
Emigrare e’ una soluzione certamente ottima per chi e’ volenteroso e pronto a lavorare duro.
Ci sono vari ostacoli iniziali, ma l’onesto da queste parti e’ un vincente i tutti i settori.
Altra soluzione e’ introdurre una squadra di politici Nord-Europei in Parlamento in Italia: ora questo e’ costituzionalmente impossibile ma avendo la certezza che la cultura delle pecore anrchiche italiane non si cambia nel giro di qualche decennio, non vedo alternative.
Non rimane che il governo forte di un Italiano non proprio Italiano, cioe’ uno che si distacchi enormemente dai concetti classici del folklore italiano, tipo non rispetto delle regole, furbizia vista come qualita’ del genere umano etc.
L’unica persona cosi’ che ho visto in giro, candidata come indipendente alle prossime primarie e’ un tale Ivan Scalfarotto.
Il genio anglo-sassone ha deciso di sacrficarsi per l’Italia rischiando la sua faccia e il suo stipendio londinese da 180mila sterline annue.
Io quello che lui sta facendo non avrei mai il coraggio di farlo, ma se il sogno si avverasse forse l’Italia sarebbe un po’ piu’ simile alla civilta’ del Nord Europa il che sarebbe un risultato fantastico per gli onesti di questo blog.Molte leggi impopolari dovrebbero essere adottate per rimettere l’Italia in linea, quindi non credo che Scalfarotto avrebbe vita facile in ogni caso. Poi c’e’ la chiesa, le generazioni dei nostri padri, etc bastioni di ipocrisia che saranno difficilmente abbatibili senza scontri aspri.
Beppe hai controllato Scalfarotto? Ci parli 5 min, ti basta per capirlo.
”
Quando non coincide più l’immagine che hai di te
Con quello che realmente sei
E cominci a detestare i processi meccanici e i tuoi comportamenti
E poi le pene che sorpassano la gioia di vivere
Coi dispiaceri che ci porta l’esistente
Ti viene voglia di cercare spazi sconosciuti
Per allenare la tua mente a nuovi stati di coscienza
” Franco Battiato
Non sono le 3,40 di notte, ma ho lo stesso voglia di intervenire.
Secondo me, piuttosto che partire, quello che occorre fare è “darsi da fare”. Come? Non con grandi gesti (o non solo con grandi gesti), ma nel modo che ognuno di noi ha a disposizione. Migliorando quello che abbiamo intorno.
Parlando con le persone che conosciamo, ma con le quali non parliamo di “politica” perchè magari pensiamo che sia un argomento troppo serio, o per non litigare, e che -per ignoranza o per paura (che vengano … i comunisti e che portano via tutto quello che hanno)- continuano a dare il loro voto a chi ci governa così male.
Responsabilizzandoci in prima persona: insegnando ai nostri figli che niente viene gratis, niente costa poco, che occorrono impegno, sacrifico e onestà.
Facendo qualcosa per gli altri; smettendola di lamentarci soltanto.
Addirittura -cosa che mi terrorizza, ma che dovremmo invece pensare di fare- impegnandoci per gli altri, riprendendoci, come dici giustamente Tu, Beppe, il governo di questo Paese.
Magari incominciando dal Condominio, senza rubare agli altri. Facciamolo. Vedrete che andrà meglio. Non scappiamo.
Grazie, e a Presto.
Paolo, 1961, Genova
L’idea, il pensiero, il sogno di andarmene a lavorare e vivere all’estero è da tempo che mi infastidisce la mente e mi solletica forte. Quello che ha scritto il signor Poscetti è, purtroppo, molto vero. Pare impossibile immaginare un futuro non dico tranquillo, ma almeno decente in Italia!
Quello che mi preoccupa non è tanto chi si candida per governare e/o governa… Mi preoccupa l’ignoranza, il lassismo, il menefreghismo e la rassegnazione della gente! Ho 29 anni e frequento compagnie della mia stessa età. Mi mette tristezza e mi fa girare le p…e il modo in cui molti miei coetanei non capiscano cosa sta succedendo! Loro hanno visto 30 Euro di aumento in busta e credono che l’attuale governo gli abbia fatto del bene! Santo Cielo!!! Non sanno dove sia finita l’Italia nelle varie classifiche mondiali in questi anni, non vedono che i soldi gli vengono presi da altre parti, non hanno idea di cosa sia successo con la riforma giudiziaria e con quella elettorale che si propone adesso! Loro vedono solo fino alle loro mani, in una forma di individualismo deprimente.
Al mio dissenso nei confronti dell’operato di questo governo, uno di loro non sa cosa di dirmi di meglio che se non mi va bene me ne posso andare in un altro Paese… Oh, come lo farei, a volte e se potessi! Ma poi penso… Questo Paese è anche il MIO Paese!!! Non è giusto che qualche “mangiapaneatradimento” lo possa affondare ed insozzare e non mi faccia rimanere altra soluzione che cercare fortuna (o solo dignità?!) in un altro stato!
Il problema non è chi governa: è chi elegge! Come si può risolvere? Può bastare un po’ di informazione libera? Quanta è la gente che non sa e non tenta nemmeno di sapere cosa sta succedendo al di là del recinto del loro orticello?!
La «totale autonomia editoriale» assicurata a Celentano dai direttori generali Rai, prima da Flavio Cattaneo e poi da Alfredo Meocci (che il 24 settembre ha assicurato: «Celentano? Potrà dire quello che vuole») non trova d’accordo Del Noce. Che ha ripetuto giorni fa al Premio Italia a Milano: «Un’emittente di servizio pubblico non può rinunciare al controllo editoriale su ciò che va in onda. Questa non è censura. E’ responsabilità»
LEGGETE TUTTI PRESO DAL CORRIERE DELLA SERA…BEPPE CI DEVI ESSERE!!!!!
E’ questo che loro vogliono! Vogliono la nostra rassegnazione, vogliono il nostro NON pensiero!
Hanno fatto di tutto per “stancare” il popolo; stancarlo per approfittarne!
Con la “rete” possiamo controllarli, grazie alla “rete” possiamo organizzarci.
Beppe Grillo ci offre questa grande opportunità, sfruttiamola !!!
Licenziamoli tutti i subdoli, gli incapaci ed i ladri.
Sono loro che devono andare via, non la gente che lavora… per pagarli!!!
NON SEI DA SOLO!
Non essere rassegnato ma INCAXXATO!!!!
Ciao Canio, tu hai scritto :”povera patria come cantava un siciliano degno”.
Io sono un grande ammiratore di Battiato, che stimo moltissimo. Come saprai, ha scritto anche una canzone dal titolo “Un’altra vita”. Perché alla fine della canzone si sentono quelle voci di gente che parla non so quale lingua dell’Africa? Forse anche Battiato, magari per un attimo, avrà avuto l’idea che una vita migliore è altrove? Chissà.
Ciao
BEPPE DEVI DICO DEVI FARTI VEDERE IN TV SPACCHERESTI QUESTA CORTINA DI FINZIONE CHE è LA TV ITALIANA DOVE ORAMAI NON SI PARLA PIù DEI REALI PROBLEMI DEGLI ITALIANI CI RIEMPIONO IL CERVELLO SOLO CON IL MATRIMONIO DI QUESTO O DI QUEL VIP CON LA SCALATA AL SUCCESSO DELLA LECCISO O DI ALTRE TETTONE CON I PROGRAMMI ABOMINEVOLI DELLA DE FILIPPI (CHE TRISTEZZA: LA MASSIMA ASPIRAZIONE PER UN GIOVANE ITALIANO è DIVENTARE BALLERINO O VELINA)…DEVI DIRE TUTTO QUESTO IN TV!!!! OCCORRE UNO SCHIAFFO UNA SCROLLATA ALLA MASSA!!!!noi che scriviamo sul blog siamo purtroppo una minoranza
ciao a tutti .. a tutte le persone come Marco che come me sono confusi e la confusione … crea solo disagio…e il disagio crea…insofferenza..ecc ecc
Ho 49 anni e appartengo ad una generazione che di cose ne ha fatte e non, di cose ne ha credute e non , di regole ne ha trasgredite e non
ma …..ma ho perso i punti di riferumento..la fiducia la dignita dove sono andate?
Grazie per questo blog almeno non mi sento piu sola x combattere i mulini a vento.
ciao francesca
Buon pomeriggio, vorrei solo aggiungermi al “collega di sventura” che è o era intenzionato ad emigrare per i ben noti motivi. Casualmente ho la stessa età sua (41 anni) e tre figli, ed ho ponderato a lungo la possibilità di allontanarmi da questo paese….. abbracciare la tesi di Beppe sarebbe giusto ma lo sconforto è tanto. Comunque caro Marco non sei affatto solo!
caro marco anche io sento da tempo una voglia irresistibile di migrare,oggi di più dopo aver letto l’articolo sull’ESPRESSOdove si racconta finalmente la verità di come si accolgono i disperati che arrivano dal mare nel nostro”civilissimo e cattolicissimo “BEL PAESE;ha ragione beppe quando dice che non siamo noi che dovremmo andarcene,ma è sempre più difficile resistere e io non so se avessi figli,se li farei crescere qui.forse stando più vicini riusciremo a resistere?non lo so ma proviamoci ancora non si sa mai un abbraccio
Caro beppe è da molti giorni che volevo scriverti, ho visto i tuoi spettacoli tra cui l’ultimo quello mandato dalla tv svizzera, mi sei piaciuto molto, continua cosi’.Comunque io volevo farti una domanda molto semplice ed è questa: ma tu in cuor tuo cosa pensi che si possa raggiungere denunciando tutto quello che tu dici? secondo te noi piccoli cittadini abbandonati da tutto e da tutti un giorno possiamo dire GRAZIE BEPPE PER QUELLO CHE SEI STATO CAPACE DI OTTENERE o rimarra’ solo il ricordo di bellissimi spettacoli dove ci si è potuto fare una risata sulle nostre disgrazie??Io spero tanto che qualcosa almeno da te che sei una persona perbene la si possa ottenere,lo spero in particolare per i nostri bimbi che un giorno possano vivere in un mondo migliore del nostro.Ti dico solo un’ultima cosa spero almeno che tutto questo sia vero che le tue risposte sono sinceramente le tue e non di qualcunaltro.Ciao beppe e spero tanto che tu mi dia una risposta.
Ma come ci si può definire VITTIME di “quelli come Beppe Grillo???” certe persone dobbiamo RINGRAZIARLE, non accusarle. Io ammiro, rispetto e ringrazio con tutto il cuore Beppe Grillo (e chi come lui) che, con i suoi modi comici, affatto noiosi, riesce a trattare con lucidità e scioltezza fatti che ben pochi avrebbero il coraggio di trattare (e non per ignoranza, ma per paura!). Non siamo affatto vittime di queste persone, che non entrano con invadenza nelle nostre abitazioni come gli slogan pubblicitari e che non cercano di sottrarci denaro con l’inganno o con false promesse.
Io ringrazio tutti quelli come Beppe Grillo, che fanno ciò che fanno per passione, e per dare una svegliata a noi cittadini, addormentati dai programmi della De Filippi, confusi da questi politici, bravissimi a far soldi, ma incapaci di fare il loro “lavoro”.
Dobbiamo ringraziarli questi Araldi del buon senso, poichè le loro “vittime” non siamo di certo noi, ma chi per ignoranza o per profitto vuole rovinarci la vita, o peggio!
Grazie ancora Beppe!
ciao a tutti!
sono al mio ultimo anno di università e vorrei davvero continuare con il dottorato…ma non qui in italia! non c’è nessuna speranza per me, a meno che non accetti di prostrarmi come schiava alla lobby dei professori di comunione e liberazione che imperversa per lo meno in lombardia (siano maledetti!). mi spiace abbandonare il paese che amo, ma mi sento costretta ad andare all’estero!
mi sento una vigliacca, vorrei restare qui a combattere, ma non pagando un prezzo così caro! o forse dovrei accettare un lavoro come ricercatrice co.co.co. a vita, continuare a vivere in casa dei miei ecc?
Caro Beppe siamo sicuri che domani Bush non dirà che il terremoto in Pakistan,India ,Afghanistan è una vendetta di Allah?Figurati se perde l’occasione di dire una belinata.E ti pare normale che gli italiani siano costretti a guardare le notizie su Internet,Al Jazeera,BBC perchè i giornalisti(di cui mi disonoro di far parte)fanno sciopero due giorni,dopo che da quindici anni buoni(io ho lasciato il Corriere della Sera nel 1990 all’apice della carriera)fanno marchette e dicono bugie quotidiane per pararsi il c..o e tenerlo nel burro?Ci hanno messo un po’ troppo per realizzare che trequarti del giornalismo italiano è sottoterra professionalmente e venduto all’80% al dio pubblicità che è quello che gli salva lo stipendio.E adesso cosa vogliono,tornare ai bei tempi in cui era una professione di tutto rispetto e gli avversari si chiamavano P2(io personalmente ho menato Tassandin)e non Tod’s,Bulgari e quattro salti in padella.Ciao ti saluto con devozione.Adriana Mulassano Giordani,67 anni,Roma
“ce la faremo”, dici tu, ma come? Io non voglio solo sopravvivere, voglio vivere. “Io decido” (belle parole!), ma quando? Chiaro: quando voto. E per chi? Perché alla fine le leggi, che dovrebbero essere uguali per tutti, le fa il Parlamento.
E io non so a chi dare il mio voto alle prossime elezioni. A quelli che faranno meno danni?
Anche non votare non è una soluzione… Il voto “contro” non basta più. Una soluzione forse ci sarà, ma dipende anche da te. Tutti mi dicono “Beppe Grillo non entrerà mai in politica”. Ma perché no? E’ mai possibile che in politica debbano vincere sempre e soltanto criminali, arrivisti e narcisisti?
Scriviamo dappertutto le nostre opinioni, protestiamo, alziamo la voce! E’ vero, “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, ma io credo che tu, con tutti noi al tuo fianco, lo puoi attraversare. Che ne dici?
Caro Beppe siamo sicuri che domani Bush non dirà che il terremoto in Pakistan,India ,Afghanistan è una vendetta di Allah?Figurati se perde l’occasione di dire una belinata.E ti pare normale che gli italiani siano costretti a guardare le notizie su Internet,Al Jazeera,BBC perchè i giornalisti(di cui mi disonoro di far parte)fanno sciopero due giorni,dopo che da quindici anni buoni(io ho lasciato il Corriere della Sera nel 1990 all’apice della carriera)fanno marchette e dicono bugie quotidiane per pararsi il c..o e tenerlo nel burro?Ci hanno messo un po’ troppo per realizzare che trequarti del giornalismo italiano è sottoterra professionalmente e venduto all’80% al dio pubblicità che è quello che gli salva lo stipendio.E adesso cosa vogliono,tornare ai bei tempi in cui era una professione di tutto rispetto e gli avversari si chiamavano P2(io personalmente ho menato Tassandin)e non Tod’s,Bulgari e quattro salti in padella.Ciao ti saluto con devozione.Adriana Mulassano Giordani,67 anni,Roma
Carissimo Grillo e cari amici, sono praticamente coetaneo di Marco Poscetti, ec anch’io ho una garn voglia di andarmene dallItalia. Non credo proprio che la soluzione, ovverosia il cambiare le cosesia facile, immediato e soprattutto possibile. Ha ragione secondo me l’amico Spagna, quando afferma che l’italia siamo noi!!
Per ignoranza, per tornaconto, per soldi per credo..per stupidità qualche miglione d’italiani hanno votato chi ci governa. Ma mi chiedo cosa può avere nella testa un elettore che vota Borghezio (cattiveria pura), uno che vota Schifani? Uno che vota Giovanardi e via dicendo per quasi tutti i parlamentari e senatori?
Emigrare non è una scelta di vigliaccheria, poichè il lasciare la terra natia è forse più doloroso che restare!
Non riesco più a leggere le dichiarazioni dei politici, non riesco ad accettare le loro affermazioni senza logica e tempo. Non riesco a guardarli, mi sembra di soffocare all’idea che possano esistere persone come i nostri ministri!
Allora vengo qui nel blog e mi sento meno solo, mi sembra di prendere una boccata d’aria pulita.
Vado sul sito di Luttazzi e vedo che anche li si respira bene. Ascolto Radio D.J. la mattina con Linus che non è certo un estremista e le cose migliorano. Guardo la Gabanelli, osservo Lucarelli, mi deprimo per quello che raccontano, ma sono felice che esistano e per il coraggio che hanno.
Non sono pessimista, ma credo che non ce la faremo mai. Nel ’94 sembrava si aprisse uno spiraglio..ma tutto naufragò.
Ormai non hanno più creanza, vergogna, l’arroganza è diventata immensa.
Chiudo, non volevo essere così lungo.
Un’ultima cosa, emigrare, fuggire non solo per i politici, soprattutto perchè il rischio che ti riepiano di botte quando torni la sera a casa è reale. Menano te tua moglie e magari terrorizzano la prole per 1.000 – 2.000 euro e la macchina…ma scherziamo, te li regalo 2.000 euro ma togliti dalle palle!!!!
Un caro saluto a tutti.
Mauro Corti
Caro Beppe che dire io sono tra i vigliacchi che 8 anni fà anno mollato tutto e sono emigrati,appena trasferitomi a Stoccolma non nego che la nostalgia la faceva da padrona,complice anche la quasi totale mancanza di informazioni sulla situazione in Italia, che in qualche modo mi aveva fatto dimenticare come stavano davvero le cose.
Oggi dopo 8 anni, la parabola, internet,e tutto quello che mi permette di tenermi informato, vivo la situazione in Italia in modo surreale quasi come se si trattasse di una TELENOVELAS (una brutta)e quando amici e colleghi svedesi mi chiedono commenti sulla situazione italiana (che tra le altre cose quì è vissuta in modo molto preoccupante)e io con uno sforzo immenso cerco di spiegargliela, vedo puntualmente comparirgli in viso un`espressione che mi ricorda molto da vicino, delle scene di films dove gli abitanti della terra cercano di comunicare con esseri provenienti da mondi molto più evoluti del nostro e che ci considerano una sorta di curioso animaletto.È con questa sensazione che tutte le volte cerco di cambiare discorso,anche perchè visto tutto questo da lontano e in una realtà completamente diversa non riesco nemmeno io a capirci granchè.
Grazie per questa splendida iniziativa del Blog e per tutto quello che fai esponendoti di persona e facendoti carico di quella parte di responsabilità civile che chi come mè non ha avuto coraggio di accettare.
Salve non so se qualcuno ha già postato questo argomento perchè leggerli tutti è impossibile quindi io ne parlo ora.
Ho appena letto l’articolo di Fabrizio Gatti
(inviato dell’Espresso)sul sito http://www.espressonline.it ” io clandestino a Lampedusa”.
Avrei voluto fare il copia incolla ma è un racconto molto lungo e quindi lascio ad ognuno la libertà di andare a leggere quello che quest’uomo è riuscito a raccontare di 8 giorni passati nel centro.
Non riesco ancora a credere di cosa possa essere capace di fare l’essere umano nei confronti di un suo simile.
E’ proprio vero che l’uomo ha la memoria corta.
Pensare che coloro (spero siano una minoranza )che dovrebbero dare il buono esempio, che vestono una divisa e quindi sono investiti di una grande responsabilità, sono così “IGNOBILI” e capaci di simili violenze mi fa provare vergogna, vergogna di essere connazionale di simili “esseri” che non li si può chiamare uomini.
Adesso ho sentito che a seguito di questo articolo è stata aperta un inchiesta dalla magistratura agrigentina.
E probabilmente questi “PERSONAGGI” verranno trasferiti ad altro luogo ma non perderanno il loro posto di lavoro.
La cosa peggiore è che gli elementi “SANI” non denunciano tali comportamenti dei colleghi diventando automaticamente “COMPLICI” di tali abberrazioni.
Spero facciano qualcosa anche se non ci credo molto………
P.S. Beppe non sai come ho goduto all’idea che alla notizia della tua partecipazione alla trasmissione di Celentano il direttore Del Noce abbia potuto avere un coccolone.
Che avrei pagato per vedere la sua faccia…….ahahahaha!!!!!
Saluti a tutti
Sonia 38 anni Roma
ciao beppe..sono daniel il figlio di miriam…ho 12 anni e mio padre compra sempre i tuoi dvd ! io sento e risento le tue grandi idee e le tue critiche.x me sei un uomo molto inteligente e che sa il fatto suo…un grande abbraccio spero che mi risponderai.ciao daniel de donno
In provincia di Padova c’e’ stato il primo raccolto di girasole per la produzione di biodiesel. Il progetto e’ dell’ Azienda Agrienergetica, che comprende tre aziende agricole per un totale di 12 ettari. Il carburante prodotto verra’ utilizzato in parte dalle stesse aziende agricole e in parte per i trasporti pubblici. (Fonte: Gazzettino, segnalata da Damiano http://www.damiduck.it/) Sempre sul biodiesel vi segnaliamo una petizione per chiedere al governo di raddoppiare la quota di biodiesel e bioetanolo defiscalizzato nella prossima finanziaria. http://www.ecoage.it/info/petizione-biocarburanti.php
Segnalato dalla newsletter C@C@O del 30/09/2005
Ciao a tutti,
ho 25 anni e sono già emigrato una volta.
Ho abbandonato il sud, lasciando li le limitazioni, l’ignoranza, le paure, le ingiustizie, l’inefficienza, la corruzione, per andare a vivere a Roma ( la nostra capitale ? ) ma è ovvio che ho sbagliato.
Dovevo andare più lontano, ma molto di più.
Tutto quello che avevo abbandonato l’ho ritrovato proposto in maniera diversa, con nomi diversi.
In più però c’era l’aggiunta della cattiveria, quella più infima, quella del cmq sei un diverso, tornatene a casa, ma che cazzo vuoi stiamo nella merda noi perchè dovresti stare bene tu.
Voi qui parlate di rincoquistare l’Italia, di liberarla da coloro che l’hanno rovinata, e lo continuano a fare…
Ma contro chi faremo questa battaglia nazionale, quando mi sembra più una guerra di quartiere, di strada, di rione.
Beh, a quelli che ci tengono dico, tenetevi in pugno il vostro pezzo di Italia, ma la merda, pure se la metti in cassaforte, sembra merda rimane.
” Fosse per me, nun turnass mai chiù ” by 24 GRANA
come sempre: BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
e quando dico PRESIDENT dico a posto di BUSH, ci se ne frega di Ciampi!
riuniamoci tutti Beppe a Roma una manifestazione pacifica a A-POLITICA dicci quando!!!!!ci saremo tutti questa è una vera opportunità per manifestare il nostro pensiero fuori dalla rete, forse tu non te ne rendi conto… qualcuno più giù scriveva “sei l’eroe del nostro tempo” non mollare questa sfida sei stato chiamato a qualcosa di nuovo e di bello e noi ti abbiamo scelto…puoi osare e noi saremo con te
Caro Marco, vuoi scappare dai problemi della nostra bella Italia? Hai ragioni tanto fondate da portare con te tutta la famiglia? Rinunci alla sfida? Abbandoni le armi sul terreno perche’ il nemico e’ troppo forte? Credi di trovare altre battaglie da combattere, magari meno truccate delle leggi italiane?
Ti capisco!
Rinuncio a giudicare il tuo operato e spero tu possa trovare una vita migliore. Anzi, sono convinto troverai una vita migliore: meno prepotenze, piu’ giustizia sociale e soprattutto tanta pace interiore.
Allora dalla tua bella residenza estera, guarderai parenti e amici ancora invischiati nella melma delle citta’ italiane. Di sicuro manterrai un costante rapporto con colleghi e parenti (che sono rimasti o per scelta o per rassegnazione). Avrai tante riflessioni frutto del confronto tra la tua nuova vita e la nostra vecchia Italia…
Raccogli questi commenti! Scrivili, registrali, memorizzali dove vuoi. Conservali insomma, e spediscili a noi. Sono proprio questi confronti la linfa del nostro miglioramento. Se la nostra Italia e’ una tale ROVINA ora, sara’ piu’ facile migliorarla in futuro. Abbiamo toccato il fondo. Possiamo solo risalire! Tutti possono contribuire a questo rinascimento, qualsiasi maniera vogliano scegliere per farlo.
Ho letto oggi che Bertinotti vorrebbe offrire la cittadinanza a tutti.
Non so` se sia vero ma, caro Fausto, in questo caso sono d`accordo con te … a condizione che tu decida di rinunciare a quella italiana per quella Irakena!
Coraggio! E` bello vivere all`estero, te lo assicuro io che sono gia` 8 anni fuori dall`Italia (Torno in Italia solo se a Beppe Grillo danno pieni poteri di liquidare tutti i lestofanti siano di destra o di sinistra!!!)
Alberto
Tutti vedono, tutti sanno…ma pochi fanno.
Un uomo è solo ciò che fa. Combatto una guerra contro la stupidità, nel mio piccolo paese, scrivendo cose tipo questa. Non ho altre armi, ma spero di vincere, seguendo anche il vostro esempio.
L’ EQUITA’
Narciso prende a calci la sfera del successo, mentre alla
gogna vengono messi quelli che si danno fuoco perché
non sanno come sfamare i propri figli. Le proporzioni
ci sfuggono e ci invitano al funerale dell’ equità.
Chi ha il mare pretende l’ oceano e a chi non possiede
che una pozzanghera gli viene offerto un arido deserto
dove edificare sterpaglie, arse dal sole africano.
Vestiti firmati dai mafiosi dell’ immagine allontanano
l’ innocenza del gregge, dall’ essere. Ruotiamo intorno
all’asse del potere. Vezzeggiamo la sua prole.
Innalziamo le lodi dei cavalieri del lavoro ” nero”
e dei principi esiliati, offrendogli le nostre case.
Ma i loro castelli non sono aperti al pubblico.
Poveri noi, sciagurati figli delle civette.
L’ umiltà
distingue un re da un tiranno. I veri re si sono estinti
da tempo e noi continuiamo a porgere i lombi ai grandi
fratelli. Tiranni, boia e parassiti dei nostri sforzi. L’equità
è morta. Sulla sua tomba neanche un fiore, un pensiero,
una preghiera. Non c’è tempo. I nuovi potenti sono già sul
trono. Facce diverse per immutati obiettivi. Lunga vita ai
tiranni, allora. La tavola rotonda è pronta per essere circondata,
mentre i figli delle civette nelle piazze sono pronti per essere
giustiziati. Lo scriba annota, le tasse sono poche. I figli dei
potenti non possono comprare il cielo. Mettiamo mano ai
nostri risparmi; aiutiamoli. Sono loro che decidono per noi.
Ed è di loro che noi avremo sempre bisogno per acclamare,
per non pensare e per venerare.
Tutti vedono, tutti sanno…ma pochi fanno.
Un uomo è solo ciò che fa. Combatto una guerra contro la stupidità, nel mio piccolo paese, scrivendo cose tipo questa. Non ho altre armi, ma spero di vincere, seguendo anche il vostro esempio.
L’ EQUITA’
Narciso prende a calci la sfera del successo, mentre alla
gogna vengono messi quelli che si danno fuoco perché
non sanno come sfamare i propri figli. Le proporzioni
ci sfuggono e ci invitano al funerale dell’ equità.
Chi ha il mare pretende l’ oceano e a chi non possiede
che una pozzanghera gli viene offerto un arido deserto
dove edificare sterpaglie, arse dal sole africano.
Vestiti firmati dai mafiosi dell’ immagine allontanano
l’ innocenza del gregge, dall’ essere. Ruotiamo intorno
all’asse del potere. Vezzeggiamo la sua prole.
Innalziamo le lodi dei cavalieri del lavoro ” nero”
e dei principi esiliati, offrendogli le nostre case.
Ma i loro castelli non sono aperti al pubblico.
Poveri noi, sciagurati figli delle civette.
L’ umiltà
distingue un re da un tiranno. I veri re si sono estinti
da tempo e noi continuiamo a porgere i lombi ai grandi
fratelli. Tiranni, boia e parassiti dei nostri sforzi. L’equità
è morta. Sulla sua tomba neanche un fiore, un pensiero,
una preghiera. Non c’è tempo. I nuovi potenti sono già sul
trono. Facce diverse per immutati obiettivi. Lunga vita ai
tiranni, allora. La tavola rotonda è pronta per essere circondata,
mentre i figli delle civette nelle piazze sono pronti per essere
giustiziati. Lo scriba annota, le tasse sono poche. I figli dei
potenti non possono comprare il cielo. Mettiamo mano ai
nostri risparmi; aiutiamoli. Sono loro che decidono per noi.
Ed è di loro che noi avremo sempre bisogno per acclamare,
per non pensare e per venerare.
Anch’io ero emigrato…al nord a Torino…ma dopo un anno ho ceduto e, anche per motivi familiari, sono tornato a roma..perchè purtroppo noi italiani siamo troppo legati alla nostra terra ed ai nostri affetti (…più che purtroppo, fortunatamente!)…ma sarei così tentato di “evadere” da tutto e tutti e vivere una vita anche senza guadagnare una lira ma con vitto ed alloggio magari lavorando tutto il giorno per costruire un futuro migliore, magari costruendo pannelli solari o impianti per la generazione di energia a impatto zero…per 10 anni lo farei, firmerei anche subito. Diecimila persone che lavorano solo per il bene del pianeta producendo beni per un futuro ecosostenibile….senza guadagnare una lira….che pensiero strano…non credo che ci siano altre 9.999 persone folli come me! Auguri a tutti noi..
Cara Monica Gomez, massima solidarietà a chi con onore combatte una battaglia persa in partenza!!
Siamo tanti, ma sempre minoranza rispetto a chi fa dell’illegalità la propria regola quotidiana di vita, eleggendosi saggiamente (=furbescamente!!) i parlamentari di cui è degno!!
Al caro amico Leoonardo Battisti dico solo che è un grande ingenuo!! Ed a 20 anni lo posso capire. Un po’ meno il suo professore, che da buon ordinario si intascherà non meno di 3000 cocozze (= euro!!)/mese!!
Il ghigno beffardo della satira!! Sì, vallo a dire a chi è senza tetto sulla testa da una vita, a 5 familiari a carico (se non di più!!) e spesso con problemi di salute gravi e non ha mai avuto l’ombra di un lavoro stabile in vita sua!!
Caro Leo tu no, perché sei ancora in tempo per riparare, ma il tuo prof mi tocca iscriverlo di diritto nella categoria CULOPIENISTI!!
Eh, lui sì che con 3000 euro/mese si può permettere di ghignare beffardamente!!
Mi raccomando studia e alla larga dai cattivi maestri. Ricorda che a scuola, bene o male, ci siamostati in molti!!
Ma che andare via!!! L’Italia è nostra, cacciamoli a pedate, l’ elezioni sono vicine!!
Ma deve servire da monito a chi verrà dopo, in politica non c’è il tempo indeterminato, si vive di precariato……….
Salve a tutti, e soprattutto a lei signor Grillo (so che il lei è inopportuno ma è la forza dell’abitudine).
Ho 20 anni e studio lettere alla Sapienza di Roma. Voglio raccontarvi cosa mi disse un giorno un professore universitario, un erudito e pensatore di grandezza ed umiltà rare di nome Francesco Muzzioli. Chiacchierando in metro mentre andavamo a lezione (naturalmente con ruoli differenti) delle stragi, dell’ingiustizia sociale, delle guerre preventive, della recessione economica (come dice lei sig. Grillo abbiamo perso tutto, auto, tessile, alimentare, ecc.), ma soprattutto della standardizzazione delle culture dovuta alla “clownizzazione” delle università, alla strumentalizzazione dell’informazione, alla commercializzazione di tecnologie telematiche che ci illudono di libertà mentre risultano delle vere e proprie catene mediatiche (vedi il digitale terrestre), alla censura letteraria e giornalistica che non si espleta più con le minacce di morte o di tortura ma con i licenziamenti, chiesi intristito, in leniniana maniera, “che fare? rassegnarci?”. Il porfessore mi guardò e ghignando semplicemente mi rispose: “ma no, divertiamoci!”.
Ecco la risposta. La satira, il ghigno beffardo, lo sfottò che ha dato il nobel a Dario Fo nel ’97, la capacità di non farci più intimorire nè di piangerci addosso, ma di reagire spiattellando di fronte a politici, giornalisti leccaculo e presentatori televisivi, il nostro sorriso di sfida perché noi sappiamo e con il nostro sbeffeggiarli rivendichiamo la nostra autonomia e la loro impossibilità di prenderci per il culo. Questo blog è un supermercato di coscienza; chi viene qui si rende conto di vivere in un regime poiché acquista l’unico bene che non può trovare altrove: le informazioni. Lei, sig. Grillo, è davvero un eroe come dice il Time perché offre conoscenza e la comicizza, dandole immediatezza, forza ed autonomia. Continui così, a dare coscienza agli italiani tutti del loro profondo digiuno di sapere. Arrivederci e grazie
emigrare ci penso da tanto, ma non posso sono legata da tante cose a questa nostra Italia.
Lavoro, famiglia, poco denaro, quindi impossibilità ad affrontare periodi di magra ed impossibilità ad avviare qualsiasi attività altrove.
Sono qui , dunque a leggere il blog di Beppe ed a pensare che ha ragione , ma che si fa?
Io ci provo a lottare ad impegnarmi per me e per i miei cari, ma è una lotta impari.
Siamo tanti , ma siamo soli.
Sono di Napoli!Ma qualcuno di la su , riesce ad immaginare cosa è la vita a Napoli per una persona onesta, ligia al proprio dovere, che paga tutto quel che si deve pagare, rispetta le code ,raccoglie i bisogni del proprio cane, non getta carte in terra ecc.ecc. qui ti guardano come un extraterrestre, spesso quando vedono come mi comporto mi chiedono candidamente sig.ra è straniera? da dove viene? pensate che fatica educare i figli qui ,una fatica immane, tu li educhi a fare sempre l’esatto contrario degli altri bambini,ed alla fine ne fai delle vittime .
E’ giusto tutto questo?
Ho 50 anni e sono stanca, vi prego qualcuno ci aiuti!!!!!!!
Beh comunque un episodio ve lo racconto, perché ci tengo che sappiate come vanno le cose!!
Un giorno una signora che sta al piano di sopra, innaffiandosi le proprie piante getta nel mio terrazzino una quantità di acqua tipo Rio delle Amazzoni, allagandolo??
La mia reazione è ovvia: “Signora ma cosa fa? Stia attenta, ora mi toccherà asciugare il tutto e ci vorranno un paio d’ore!!”
Risposta dells signora: “Lei è un intollerante!! Tutto sto casino per due gocce d’acqua (il Rio delle Amazzoni!!).”
Replico: “Signora quando abitavo mei paesi civili, il primo giorno commisi una mancanza simile alla sua. Chi abitava sotto, me lo fece notare. Io mi scusai e assicurai che il fatto non si sarebbe più ripetuto. Come in effetti accadde.”
La signora acida: “E lei ad avere sbagliato!! Doveva rispondere come io ho appena fatto con lei!!”
Carissimi tutti, premetto che vivendo in Sicilia sono un esperto in campo di mancanza di senso civico ed assenza di rispetto di qualsivoglia regola (anche quelle condominiali!! Incredibile ma è proprio così).
ALLORA IL PUNTO, COME MOLTI DICONO, E’ PROPRIO QUESTO: QUANDO SI DICE L’ITALIANO E’ UN FURBETTO, IMPLICITAMENTE SI AMMETTE CHE E’ PRONTO A NON RISPETTARE ALCUNA LEGGE-REGOLA CIVILE (PENALE??) NELLA CONVINZIONE CHE IN TAL MODO PUO’ FARE IL CZZ…. CHE GLI PARE!!
ALLO STESSO TEMPO E’ PRONTO A TOLLERARE ED ELOGIARE CHI SI COMPORTA IN SIFFATTA MANIERA!!
QUINDI ITALIA=SICILIA=NON RISPETTO LEGGE ALCUNA=FACCIO QUELLO CHE AZZ… MI PARE!!
Però siccome anche l’occhio vuole la sua parte, ecco che spuntano codici, leggi, dpr, dpcm, costituzioni, tar ecc ecc
Questo vuol dire: ATTENZIONE, NOI FACCIAMO QUELLO CHE AZZZ… CI PARE, PERO’ LO SCRIVIAMO CHE NON SI DOVREBBE FARE!!
QUINDI I FESSI RISPETTANO LE LEGGI E VANNO A PICCO, I FURBI SE NE IMPIPANO ALLEGRAMENTE E LA METTONO IN …LO AI FESSI!!
E’ chiaro che avrei decine di esempi per comprovare queste semlici teorie, ma non mi va di annoiare il blog.
Ne dico solo un un paio basate sulla sacra Costituzione, la madre di tutte le leggi!!
TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE (Ah, Ah, Ah !!!)
L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO (Sì di chi riesce a trovarselo con una raccomandazione!!)
Cos’è inoltre che sta scrtto in tutti i tribunali? LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI?? (come no!!)
E concludo: IO APPARTENGO ALLA CATEGORIA DEI FESSI. VALE A DIRE DI QUELLI CHE RISPETTANO LEGGI E REGOLAMENTI, NELLA CONVINZIONE CHE CIO’SERVA (in primis) A NON DANNEGGIARE GLI ALTRI!!
Capito perchè dico che uno come il sottoscritto (e come le altre migliaia di fessi) con l’Italia non ha proprio niente da spartire??
Caro Marco, Caro Beppe, cari tutti, anche per me è la prima volta che scrivo…ho 31 anni FIGLIO DEL PRECARIATO DEL SUD…ma sapete quante volte ho pensato anch’io di strappare la carta d’identità per andare altrove? INFINITE VOLTE!! Ma poi mi sono chiesto: dove andare? ma forse altrove è meglio che qui? Nella patria della democrazia e libertà forse? Oddio NO! Almeno qui abbiamo molta più cultura e tradizione…Ragazzi c’è solo una soluzione: RESISTERE RESISTERE RESISTERE.
BEPPE SEI GRANDE!! Continua così, tu puoi fare molto di più di noi, hai più visibilità…e sei anche premiato!!! Complimenti.
Marco. Bari
Credo che il concetto del Sig. Spagna sia sacrosanto.
A mio parere vi sono due aspetti complementari.,il primo è il recupero di una coscienza civile e di una voglia di ribellarsi al verminaio,ma il secondo è il recupero di una onestà ,di una coscienza civica e di rispetto verso le istituzioni,gli altri o la legge che come popolo,spiace dirlo non abbiamo.
Credo che l’onestà sia un valore personale che non ammetta discorsi del tipo” perchè devo farlo io se gli altri sono furbi..”.
Da noi la furbizia e l’intrallazzo sono aspetti tollerati e ben visti.Gravissimo.
Da noi non c’è una educazione al rispetto.
Ciascuno nel suo piccolo deve insegnare ai figli o a chi lo circonda che la vera virtu’ è l’onesta.
In tutto questo deve intervenire anche lo Stato atraverso una dura repressione di chi infrange legge e regole.Solo cosi’ ” l’onesto ” si sente “appoggiato e vede premiata la propria condotta,e chi,per indole,sarebbe furbo o disonesto si vedrebbe costretto a cambiare giocoforza i propri comportamenti.Si instaurerebbe un circolo virtuoso che porterebbe lentamente nuovi valori nella società.
Ai condoni fiscali ,edilizi andrebbero sostituiti viceversa appesantimenti enormi delle sanzioni,cosi’ come a qualunque infrazione.
Infine dovremmo cominciare a diventare un paese basato sul MERITO,parola sconosciuta.Ma questo è ancora un altro sogno.
…Devo dire comunque che personalmente on so se sono più arrabbiat o nauseato.
Ciao a Tutti
caro Marco, NO non te ne andare!!
il tutto assomiglia ad un bidone di merda, è vero, ma se anche tu ti tiri su le maniche e cominci a cercare troverai le perle che ci sono.
Sono poche e ben nascoste, ma ci sono.
Io ogni tanto ne trovo una, con la tua lettera me ne hai mostrata un’altra.
Negli ultimi 10 anni ho vissuto 7 anni in Finlandia 2 in Italia e 1 in Spagna.
Vi assicuro che in Italia ci sono problemi seri !
Il parlamento Italiano e`lo specchio del paese.
Se questo e´ composto da ladri , ruffiani , furbacchioni e parassiti ; vuol dire che anche l’italiano in se porta questi difetti.
Il Problema non e’ il parlamento o il governo ma sono Gli Italiani.
Sono gli italiani ad essere disonesti.
Disonesti con il prossimo , furbi (la furbizia in Italia e’ un valore positivo) e ladri.
Pensate che alle prossime elezioni vada su un governo migliore ?
Ognuno ha quel che si merita , ogni nazione ha la sua moralita’ e dignita´.
In Italia vale la legge del piu`furbo. e quindi del disonesto.
Italia da scappare – Storie di ordinaria follia (7 ott 05).
Ho avuto bisogno di ricercare informazioni su una raccomandata a.r. non ricevuta dal destinatario.
A. Telefono all’Ufficio Postale di spedizione: devo consultare il sito o telefonare al numero verde –
B. Consulto più volte il sito delle Poste: i dati non sono disponibili –
C. Telefono al n. verde: anche loro consultano il sito e mi dicono che i dati non sono disponibili –
D. Dopo ulteriori consultazioni del sito delle Poste riesco a reperire l’informazione che la raccomandata è stata smistata all’Ufficio Postale che ne cura il recapito al destinatario (5 giorni per coprire una distanza di 25 km….) –
E. Consulto il sito della Pagine Gialle e recupero il recapito telefonico –
F. 1^ tel: non è l’ufficio preposto, mi da un altro interno – 2^ tel: non risponde nessuno – 3^ tel: prendo un altro numero da Pagine Gialle: è l’ufficio smistamento e mi da un altro numero interno – 4^ tel: non risponde nessuno – 5^ tel: prendo un altro numero da Pagine Gialle; risponde il centralino; mi da (non mi passa) un interno – 6^ tel: mi da altri due numeri interni – 7^ tel: mi risponde un operatore per lo meno gentile; non sa niente ma promette di richiamarmi; dopo un minuto ho un altro interno ed un riferimento – 8^ tel: non risponde nessuno – 9^ tel: compongo il secondo interno di cui alla 6^ tel e mi risponde una operatrice professionale. Lascio tutti i dati e mi promette che mi richiamerà, dieci minuti dopo ho la conferma che la racomandata è stata ritirata dal destinatario.
N.B.: tutte le telefonate sono state fatte presso il medesimo Ufficio Postale (Nordest Italia – Prov. PN) e tutte a numeri interni diversi…
Non molliamo, ma facciamo sentire in tutti i modi la nostra VOCE. Per i nostri figli, per noi, per il nostro Paese.
Grazie Beppe per quello che fai: qualcosa di grande si sta muovendo…
Non siamo noi a dovercene andare! Anch’io ho sempre avuto desiderio di fuga oggi più che mai, però non sono così convinta che gli altri posti siano più vivibili o comunque migliori del nostro paese, certo noi che viviamo a Roma siamo “scoppiati” perché abbiamo il peggio sotto gli occhi tutti i giorni, le sbruffonate in casa le scorte dappertutto, mi sento soffocare ma perché non buttarli fuori? Togliamogli il potere, loro non fanno pagare l’ICI alla Chiesa che fa affari, non la paghiamo neanche noi!
Rosanna Pastore 40 anni Roma
Rispondo: NO, E’ UNA BUFALA!
I 2 punti sulla patente a noi buoni (o solo fortunati?) sono stati accreditati AUTOMATICAMENTE allo scadere dei 2 anni dall’introduzione del nuovo c.d.s. cioè il 01/07/2005.
Il numero segnalato sul e-mail è semplicemente il nr. verde che ti dice quanti punti hai sulla patente. Quindi telefoni o non telefoni (tra l’altro è sempre occupato…) i tuoi punti sono sempre quelli.
Per maggiori chiarimenti sulla Bufala in questione consultare anche il Grande Attivissimo: http://www.attivissimo.net/antibufala/2punti/patente.htm
Ciao amici, questo post come tanti altri non avrebbe bisogno di commenti!!
Le idee che girano tra le persone che partecipiamo al dibattito sono sacrosante e sono sempre le stesse.
Cosa ancora più gratificante spessissimo sono le stesse che ribadisce il grande Beppone National!!
Non sono di quelli che si ricordano i propri post con data e orario, però ricordo benissimo di avere postato (MESI FA!!) quanto segue:
– una persona onesta, normale e corretta, dall’Italia può solo andarsene!!
– io avevo espresso varie opzioni: australia, maldive, seiascelle (!!), antigua, finlandia, united kingdom of great britain and northern ireland, finlandia, svezia, norway……
– poi avevo anche ritrattato: no sono loro che se ne devono andare, noi onesti dobbiamo restare e riprendere per mano questo grande e sfortunato Paese…..e così via
Il discorso mi sembra chiaro. Come pure mi sembra chiaro che continueremo a cantarcela ed a suonarcela tra di noi, qui sul blog. Alternando skizzofrenicamente momenti di apatica depressione a momenti di sano entusiasmo (ce la possiamo fare a cambiare questa triste realtà ecc ecc).
Mi vengono in mente ancora due cose:
– la prima l’ho sentita banalmente in un film alla TV: “se uno vuole abbandonare il posto dove è nato e dove ha vissuto per decenni occorrono l’opportunità ed il coraggio”
– la seconda è……che per l’Australia sono sempre disponibile!!
Per quel poco che ne so è molto difficile andare a stabilirsi là. Aggreghiamoci, cerchiamo degli agganci, ci sono delle comunità di ex italiani che vivono e lavorano lì da lungo tempo. Io ci sono.
Caro Beppe tutto quello che facciamo insieme per migliorare la nostra società è lodevole e meritoria, ho però la strana sensazione che tutto questo rimanga solo un bel progetto o poco più. Devi passare secondo me ad un’azione più eclatante più dirompente, ti chiedarai cosa…entrare direttamente nella stanza dei bottoni…devi creare un movimento politico/partito/gruppo chiamalo come vuoi…devi partecipare alle prossime elezioni politiche…ti aiuteremo ad entrare nella stanza dei bottoni dove potrai sistemare tante cosette che non vanno altrimenti temo che tante cose non potranno cambiare. Dai su pensaci un pochino…..un abbraccio alberto.
cmq presto lascerò pure io l’italia per l’australia,li almeno un lavoro e una casa non te la negano se hai volontà,sarà dura,ma non voglio più mantenere sta gente,ci penseranno i popoli dell’est che ci stanno invadendo,è la fine per l’italia,sono anni che sento gli stessi discorsi,ora basta,mi dispiace,amo la mia città,ma il prezzo da pagare è troppo alto,è il mio futuro,incenrto e sicuro da povero e a 30anni non è una bell’aspettativa!
ci siamo ridotti male e la colpa è anche nostra. ora vogliamo fuggire e forse qualcuno lo farà, ma attenzione…è vero che questo paese è in mano a dei lestofanti e sta crollando, ma è anche vero che lasciarlo andare alla deriva non è la soluzione. anche io ho vissuto all’estero per alcuni anni e la nostalgia di casa era forte, forse troppo.. e per questo sono tornato e pentito purtroppo. tuttavia anche se sono molto sfiduciato,so che se si cambiano le regole in modo netto, si puo’ risorgere. sono convinto che questo governo va mandato a casa definitivamente ma il nuovo che verrà dovrà rivoltare questo paese come un calzino. basta con i sindacati iperprotettivi con chi lavora da decenni, o meglio fa finta di farlo, perchè nessuno puo’ licenziarlo. negli usa tutti possono essere licenziati dall’ultimo arrivato al mega presidente, nel pubblico come nel privato, ma nonostante cio’ si creano posti di lavoro con regolari stipendi e quasi non esiste la precarietà che c’è da noi.
l’italia deve poi decidere cosa vuol fare da grande, mi spiego meglio se continuamo a produrre il made in italy, siamo finiti….in cina e in india forse ci sono gia’ i futuri valentino giugiaro, pininfarina, luxottica etc…e aspettano solo di fotterci…per buona pace di montezemolo..
magari iniziamo a specializzarci nelle nanotecnologie, iniziamo a puntare sull’aviazione civile, piu’ redditizia, il turismo poi ma con eccellenti infrastrutture e sicurezza.
altro punto fondamentale è la giustizia, basta e abroghiamo le leggi ad personam e iniziamo rivedere il conflitto d’interesse non solo negli organi di informazione ma anche nel settore finanziario.
insomma riconosco che sono solo alcune idee, ma credo siano necessarie per l’italia, il tempo stringe e il mondo intorno a noi non aspetta….
diamoci da fare e riprendiamo il nostro futuro oppure è meglio il trolley di cartone e via….
ciaooo
Ho appena letto ciò che ti ha scritto marco poscetti 41 anni da Roma, e mi riconosco nel suo stato d’animo, io ho 44 anni ed un figlio di quasi 7. Non reggo più questo Paese di “furbetti” dove le vittime di comportamenti scellerati sono le solite: noi! Faccio una fatica boia a tirare su mio figlio cercando di insegnare il modo più onesto per vivere in una società sana e democratica, poi eccoti i TG che in 20 minuti ti demoliscono tutto! Se avessi mezza opportunità penso proprio che “scapperei” rinunciando al mio lavoro poco retribuito ma sicuro… Anche io, in alcuni momenti, credo di farcela a superare questo terribile periodo, ma poi arriva la “Cirielli” e mi riporta ad abbracciare mio figlio come per proteggerlo da quello che c’è fuori… Saluti ed Auguroni a tutti quelli come me, ne abbiamo bisogno.
Andrea Paciotti – Firenze
E’ Fazio che se ne deve andare! E’ tutta la banda bassotti di governo che dovrebbe andare a lavorare in siberia!!! E’ il “nuovo” papa che dovrebbe andare via o almeno essere meno ipocrita! Due o tre giorni fa ha parlato davanti a migliaia di fedeli, dicendo che il demonio è oggi la ricchezza, il denaro, il vizio,… terminato il sermone, il respondabile della BMW Italia, gli ha regalato una bellissima X5 full optional! Il papa ha ringraziato, vi è salito su ed è andato via con un sorriso a 80 denti! ma come? l’umiltà, la carità, la ricchezza d’animo, l’esempio di Cristo e S.Francesco… e poi te ne vai con un regaletto da 60-70 mila euro? Tutti bravi a parlare! o meglio “tutti froci col culo degli altri”!
In risposta a Marco porto la mia esperienza non per dar consiglio, ho solo 25 anni ed i consigli preferisco riceverli per valutarli, ma perchè ho avuto il tuo stesso istinto tempo fa, volevo andarmene.
Sono un po’ di anni che guardo a ciò che mi circonda con occhi diversi ed ero arrivato al punto di creder d’esser sbagliato per questo angolo di mondo.
Attorno a me vedevo solo persone attente ad aumentare il proprio impero monetario ed immobiliare, le idee che venivano in mente a costoro era a puro scopo di lucro….di niente!
Sin da piccolo non sono stato mai bene in un Veneto fatto di “grandi” imprenditori ed investitori, io mi guadagno ciò che serve per vivere e viziarmi un po’ e soprattutto per informarmi ed esprimermi…Alla fine avere il conto in banca colmo di cifre aiuta parecchio ma non è il primo bisogno…
Questa situazione mi ha portato un paio d’anni fa a decidere di andar via, la campagna inglese era la meta, scelta dovuta anche un po’ alla fase di crescita ma soprattutto alla volontà di allontanarmi dal vuoto morale che mi circondava…
Bè, son rimasto. Scappare non mi piace, preferisco combattere, a differenza tua non ho una famiglia se non una coinquilina che si fa chiamare madre, e quindi ho preso tutto l’odio ch’ho in corpo e l’ho usato come carburante per non abbattermi e per seminare germi si dubbio in ognuno.
Il parlare, discutere, affrontare argomenti d’ogni sorta è un buon inizio e se tutti lo facessimo non solo per riempire silenzi ma con un minimo di convinzione si potrebbe veramente cambiare qualcosa!!!
Non sentirti solo contro tutti, c’è un popolo che lotta anche se con gradi d’impegno diversi, dopo tutto ognuno ha la sua vita prima di tutto.
Stringi i denti marco, tu dovrai metterci molta più forza di me ma nel tuo mondo che ti circonda sei l’unico centro in grado di prender decisioni e non ti serve nient’altro che la tua anima per trovar la forza.
Per Rosella
Questa sera, come in decine di case e sale di tutta Italia, organizziamo una Web cena con Ivan Scalfarotto.
Visita il sito http://www.ivanscalfarotto.info
Forse esiste la possibilità che qualcosa cambi in fretta.
Ciao
Caro Beppe,
ho intenzione di lanciare una provocazione attraverso una raccolta di firme per indire un referendum che abbia per obiettivo l’annessione politica dell’Italia alla Spagna, in una operazione che potrebbe chiamarsi “Zapatero, aiutaci tu”. Chiunque sia d’accordo, batta un colpo!
Baci
Verdiana, 25 anni, prov. Viterbo
e noi che non solo siamo in italia ma anche in sicilia?? ricordate il 61 a 0?
nessuno che parla mai del “nostro” cuffaro che ogni volta che spunta in tv con quel viso così aperto (capisci a me!) mi vergogno di essere siciliano.
e non parliamo dei nostri “amati” parlamentari siciliani, i dell’utri, schifani, la russa, e compari vari.
almeno voi in italia avete anche altro, ma noi?
povera patria come cantava un siciliano degno.
Se le ferite fossero state solo epidermiche si sarebbero gia rimarginate e forse gia dimenticate ,ma mi sento ferita nell’animo nel mio intimo mi sento beffata 2 volte la prima quando a 18 anni decisi che la mia citta’ non mi offriva niente (lavoro=chimera) e che la classe politica era incapace ed inetta a risolvere i problemi della comunita in generale correva l’anno 1976 la seconda quando per motivi familiari gravi dovetti ritornare in Italia 1987 niente e dico assolutamente niente era cambiato anzi da li a venire sarebbe scoppiata tangentopoli (e come poteva essere diversamente)mi nacque la seconda figlia nel 1989 mentre il primo finiva le medie inferiori mio marito uomo positivo e sempre fiducioso mi lo ricordo come fosse oggi “vedrai le cose cambieranno,mica possiamo rimanere un paese cosi arretrato” Orbene oggi il mio grande vive e lavora in Uk dove si e’ laureato e senza nessuna difficolta ha trovato subito lavoro, al momento pur lavorando sta conseguentdo un master in economia che la societa’ paga per intero.Vede cosa mi frega pricipalmente e’ il fatto che i raffronti mi vengono quasi istintivi perche’ conosco perfettamente le due realta ,qua mi sento un asina che deve ubbidire e pagare e, dove i miei diritti vengono giornalmente calpestati da impiegati menefreghisti da istituzioni inesistenti e da lungaggini burocratiche che smonterebbero chiunque (rimborso tasse,procedimenti penali o semplicemente visite specialistiche)Ora mi dia lei una ragione per non buttare la spugna un’altra volta?Perche’ non dovrei dare a mia figlia (peraltro ragazza molto studiosa)l’opportunita di vivere in un paese dove la meritocrazia e non la conoscenza viene sempre al primo posto anche nel campo lavorativo,cosa non da poco perche’ vede chi apprezza il proprio lavoro per le proprie competenze e non per grazia ricevuta assolvera ai propri compiti con il dovuto rispetto per la comunita che ne chiedera i suoi servigi e non con supponenza come avviene spesso in qui
un appello a tutti i costituzionalisti , ai giusìristi ed anche ai poveri Cristi … che seguono sto blog …
VOGLIO COSTITUIRE LA MIA PICCOLA REPUBBLICA AUTONOMA …. LEGALMENTE .. come devo fare?
Mi aspetto da voi, innanzitutto:
1) adesione all’iniziativa (tante piccole repubbliche autonome .. chessò .. tipo .. un Consorzio dei liberi cittadini …
2) … che qualcuno trovi la forma legale per sganciarsi da questo Stato … da tutti gli stati …
3) .. se qualcuno di voi conosce un non Stato dove poter emigrare .. si emigrare .. proprio così …
Io ho un sogno ….
Non parlare più dei politici perché sono i politici a parlare di noi e dei nostri problemi (e non dei loro problemi )
Io ho un sogno …
Parlare con mia figlia
(non so più quali siano i suoi problemi mi sembrano molto diversi da quelli che avevo io, forse non sono un buon padre o forse mi sono dimenticato come ero io…. è passato tanto tempo)
Io ho un sogno ….
Parlare con quello sfigato che qui sotto anche stamane alle 6 di sabato ha iniziato a pulire i marciapiedi con una macchinetta infernale che fa un rumore impossibile
Io ho sogno
Parlare.. ma qui tutti dormono beati. Mi sveglio presto anche quando potrei dormire,
come tutte le mattine che esco alle 7 e torno alle 20
Io ho un sogno….
Ma tutte ste chiacchere a che servono …
Mi sono svegliato il gatto chiede la pappa come sempre alle 6,30 ( non sa che è sabato e che sarebbe meglio dormire). Questo è un gatto di casa ricco non sa quello che passano i gatti fuori per sbarcare il lunario. Ma gli voglio bene perché è l’unico che mi saluta la mattina (anche se per interessi propri) . Devo stare anche attento a non fare troppo rumore se no gli altri si svegliano.
Grilliani di tutti il mondo svegliamo sto mondo che dorme.
un abbraccio
Io,al contrario, sono emigrato qui dal est-europa e devo dire che tutto questo mi fa sorridere…Sono qui da 7 anni.. starò ancora un pò, ma sono sicuro che tornerò, per che c’e qualcosa che mi attira verso “casa”. E chiaro che uno pensa a se stesso e al bene dei suoi figli,però non c’e posto come “casa”—(anche se ‘sta casa non e ancora deberlusconizata) E poi secondo me ha ragione Grillo..per che devi andare via tu? togli il “cancro”…per il bene dei tui figli.
Caro Beppe,
anche se non ho tantissimi anni sulle spalle, e’ una vita che ti seguo; non so, forse mi tarumatizzavi ma uno dei miei primi ricordi riguarda il tuo programma ” Ve la do io l’America!” e tu che urlavi nel teleschermo…chissa’ a quell’eta’ mi smbrava divertente vedere uno “Grande” che lo pagavano per urlare in televisione e a me mi punivano se facevo lo stesso…comunque, volevo solo aggiungere un commento all’e.mail di quell’uomo di 41 di Roma che aveva deciso di emigrare; io lo fatto da poco tempo con la mia compagna, dall’altra parte del mondo, le Hawaii, e sono contento della mia scelta che non e’ una fuga ma appunto un progetto( lavoro all’universita’ nel dip di SCienze Politiche/ Politiche Indigene). Volevo dire che vengo da una famiglia con generazioni di emigranti, Australia, Brasile, etc..e che hai ragione tu, non bisogna mai fuggire ma mandare via gli altri, altrimenti anche la piu’ bella isola del Pacifico puo’ essere un inferno..
Continua cosi’
Io sono gia’ emigrato, da dieci anni, in Giappone — dove almeno non mi fa’ male il fegato quando succede qualcosa che non va (tanto non e’ la mia nazione). Tanti auguri a chi e’ in Italia, piu’ passa il tempo e piu’ ne avete bisogno…
Ciao Beppe, ho 24 anni e ti scrivo da Lecce.
Ti scrivo anche io per la prima volta, come il sig.Poscetti, la cui situazione mi dà tanto da ragionare.. Attualmente sono disoccupato, nonostante sia un esperto di informatica con diverse esperienze e abbia una certificazione internazionale come esperto di networking. Sono disoccupato perchè sono del sud. Perchè per il mio settore non c’è lavoro qui, e le aziende di altre città, da Roma in su, quasi mai prendono in considerazione candidature da città lontane. Perchè nessuna azienda, ormai, è capace di offrire un futuro certo ai propri dipendenti, e so bene che nelle loro ricerche di personale danno la precedenza ai residenti in zona. Spesso è espressamente specificato nell’offerta di lavoro stessa. Uno che abita nelle vicinanze dà meno problemi, perchè sai che se non gli rinnovi il contratto non lo lasci col culo per terra, perchè è a casa, tanto. Ad esempio mandai tempo fa il mio CV ad un’azienda, che cercava gente con poca esperienza, ragazzi che ci sapevano fare, insomma, senza richieste di certificazioni o lauree varie. Bene, mi risposero che non potevano prendermi in considerazione perchè risiedo qui. E magari adesso un ragazzino 19enne col diploma dell’industriale lavora, e io con esperienza pluriennale e il titolo di studio professionale no.
E questo è uno dei sintomi che l’industria italiana è andata, e nessuno ha il coraggio (tranne te.. e pochi altri) di urlarlo a chi avrebbe il dovere di rianimarla. I giovani sono tutti nel precariato. Fra quelli della mia età, quando uno viene assunto a tempo indeterminato, è un evento.
Perchè grazie a questi bei contratti a progetto, dimmi te (che sei un comico) io come posso immaginare di costruirmi un futuro? Lo faccio a progetto.. magari. Mi costruirò una famiglia a tempo determinato… tanto la pensione, chi la vedrà mai?!?
Spero che mi leggerai, Beppe. E grazie di farmi ancora sperare che in Italia esistano uomini liberi, perchè tu sei uno di quelli.
Ti saluto.
Diego
..ti diro la verita..ho 25 anni e ho deciso di cambiare paese..ora vivo in germania..nn so se ho fatto la scelta corretta, ma sono contento cosi..ora posso finalmente dimenticarmi di berlusconi..lavoro e sono contento..
che mondo di m..rda..
un abbraccio a tutti..
e scusate, su qst tastiera nn ho le lettere accentate e nn ho tempo per cercarle..
teo
A I U T O ……….. non riesco ad iscrivermi al blog, dopo il messaggio di errore non riesco più a fare il copia incolla … Grillo scusa se uso questo spazio, ma ti stanno boicottando? … non riesco nemmeno a mandarti una email … aspetto che mi lanci una ciambella di salvataggio.
Buon giorno, a presto.
Ciao Beppe…Sono Roberto ho 27 anni e sono nato a Torino, da un paio di mesi mi sono trasferito in Inghilterra esattamente Leicester, per studio. E’ sorprendente vedere una nazione quando le cose funzionano e sono al proprio posto a iniziare dalla sicurezza pubblica, organizzazione, urbanistica etc etc,e cosi’ ripenso che fino a quest estate ero in Italia e quante incazzature mi prendevo, per come vanno le cose, nella mia citta’..e non solo!! Sto seriamente pensando di trasferirmi definitivamente qui’,ovviamente una parte di me sta male per questo, ci sono nato in Italia e la mia vita e’ sempre stata li’..ma come vanno male le cose….ci sono sempre i classici buffoni in giacca e cravatta che continuano a promettere cose a cui neanche loro riescono a dare un senso, continuano a rovinare una nazione, la nostra nazione, come se l’ avessero acquistata, oppure vinta alle elezioni
Grazie BEPPE della possibilita’ di raccontare il mio pensiero. Sei GRANDE continua sempre!!!!!
le persone rimaste uccise al confine tra il marocco e la cittá di melilla (spagna) non erano di nazionalitá marocchina ma provenivano da paesi centroafricani. e a sparare non sono stati gli spagnoli ma i soldati marocchini…
Il fatto che per avallare le proprie idee si delegittimi l’operato altrui fino a sovvertire la realtà rende l’uomo prigioniero di se stesso e poco credibile.
Come per magia ci siamo svegliati in una Italia che va a rotoli nel giro di 4 anni…è quanto meno poco serio che una persona come il sig.Grillo si limiti a descrivere un’Italia agonizzate dimenticando le nefandezze perpetrate per decenni dalla dittatura cattocomunista. Sento parlare delle leggi ad personam ma non delle leggi ad PCI che conferivano ‘poteri speciali’ alle cooperative rosse che le sollevavano E LE SOLLEVANO ANCORA OGGI da qualunque tassazione; e sento parlare di tangenti e ladri tutti rigorosamente di destra ma non del fiume di rubli che impunemente gonfiavano le tasche dei comunisti (Craxi è morto per qualcosa di MOLTO simile); sento parlare di governo fascista ma i ‘viva zapatero’ non commentano le fucilate dei soldati spagnoli contro i marocchini o l’antisemitismo incredibile degli ambienti di estrema sinistra; vedo la rivolta dei sindaci contro la finanziaria ma non quella dei Romani contro il proprio che sperpera miliardi facendo un concerto al giorno, demolendo sanpietrini e organizzando notti bianche in attesa di quelle al verde. Vedo insomma molte cose che non tornano…e vedo caro sig. Grillo troppi BORGHESI radical chic (BERTINOTTI?) che proletarizzano il proprio vocabolario per catturare i ceti più poveri ma che se ne guardano bene dal migliorare la loro condizione, altrimenti domani chi li voterà più? Ricordo anche sig. Grillo che nel 2001, se avesse vinto il Berlusca, molti SINISTRI invividui avevano promesso di andarsene perchè sarebbero venute meno le condizioni per una vita libera…oggi molti si chiedono come mai sono ancora tutti qua a mungere la vacca grassa della sinistra? Perchè lì cari voi tutti ancora oggi fioccano privilegi e chi li ha li difende in tutti i modi. Caro Sig.Grillo anche lei racconta ciò che le fa comodo…come il Berlusca!
Saluti
ciao, volevo solo dire che io sono emigrato 5 anni fa, quando in italia cominciava a tirare una brutta aria (bé, una piú brutta del solito) ho 38 anni, una ragazza con cui sto bene e vivo in un paese normale ( la spagna) ai miei amici spagnoli che mi chiedono se torneró in italia rispondo: datemi una ragione per tornarci. nessuno ci riesce. l’italia, anche dal di qua, é un paese allo sfascio.
Ho letto la lettera del padre di famiglia che vuole emigrare.
Ho 31 anni e giuro che era anche la mia idea ma io di lasciare la mia patria a …….. , “questi” non ce la faccio proprio.
Ho sostituito “questi” al posto dei puntini per non essere volgare.
Tiriamo fuori gli attributi e facciamo quello che si deve fare, con: non violenza, astuzia, ingegno, ed una buona dose di figli di …….. dobbiamo diventarlo, mi dispiace ma è così….
Come diceva il grande Pertini: “Con i briganti, briganti e mezzo…”
Caro Beppe,
anch’io appartengo alla schiera di coloro che hanno appreso del tuo blog solo qualche giorno fa. Con la presente voglio allacciarmi alla lettera di Marco Poscetti, che insonne ti comunicava alle 3.40 di notte la sua volonta di emigrare. Bene, io 6 mesi fa mi sono fatto coraggio e l’ho fatto. Sono di professione un ingegnere meccanico, nato 36 anni fa in provincia di Bari, a Barletta per l’esattezza (famosa per la disfida). Ho lavorato per 8 anni, dopo la laurea in una multinazionale meccanica tedesca sita in Bari e credo che sarei rimasto probabilmente fino alla pensione se non avessi deciso di dimettermi. Vivo con la mia famiglia (moglie e due bimbi a cui auguro la buona notte mentre vi scrivo) in Inghilterra, nel Kent (sud est di Londra). Lavoro per una multinazionale americana che, a differenza delle aziende italiane, mi ha dato la possibilita di rilanciarmi professionalmente. Sai, lavorare per una multinazionale ti aiuta a cescere velocemente, a scontrarti con realtà estere diverse dalla propria, di ricevere apprezzamenti sul proprio operato. Ma in Italia, questi non arrivano mai dal funzionario, che dovrebbe essere responsabile del tuo operato, nonchè della tua busta paga.
Vorrei concludere dicendo:
ho scelto la facolta di ingegneria perche credevo che, almeno nel privato, venissero valorizzate le professonalità e non le raccomandazioni;
sono in molti ancora a credere che se vuoi lavorare al sud d Italia, devi ringraziare il Padre Eterno e devi tenerti stretto ciò che ti vien dato;
a tutti coloro che stanno maturando questa scelta: andate cauti, non è semplice, ma se riuscirete nei vosti intenti, sarà un gran successo;
non immagino cosa possa riservare il Bel Paese ai miei figli tra venti o trent anni, con i mercati che si muovono verso est e con i nostri politici che investono meno sul ruolo che sono chiamati a compiere e sempre più su loro stessi.
Auguro a voi tutti una buona notte, con la speranza di un futuro migliore.
Filippo
Tra l’altro non è solo ed esclusivamente una questione di soldi… ma di prospettive, sarei ben felice di andare all’estero e ricevere cento euro di meno di quanto guadagno adesso.
Avere però un paese che funziona e che ti permetta di progettare un futuro vale ben più di cento euro in busta paga, ne può valere a mio avviso anche mille…
Avere la possibilità di costruire qualcosa invece di arrangiarsi alla bell’e meglio (risparmiare sta diventando una cosa difficilissima in questo paese)…
Con i contratti a progetto è diventato difficile ottenere un lavoro stabile… senza un lavoro stabile è diventato difficile ottenere un mutuo… senza la prospettiva (a meno che mamma e papà non ci diano una grossa mano) nemmeno di mettere su casa, la generazione di ragazzi che hanno tra i 25 ed i 30 anni oggi si trova immersa in qualcosa che gli tarpa le ali fin dall’inizio…
Figuriamoci poi riuscire a mantenere la propria donna (eresia! Mai sia detto che una madre debba fare solo ed esclusivamente la madre!) o riuscire (ancora più eresia!) ad ottenere una pensione… io immagino proprio che la mia fra una trentina di anni se la saranno già mangiata in tanti…
Insomma, un qualsiasi paese (basta la Francia, non importa andare tanto lontano – li le coppie giovani ricevono incentivi per avere figli! C’è stato un boom delle nascite negli ultimi anni) che oltre a farti portare a casa onestamente la pagnotta (ovviamente se non hai voglia di lavorare è un altro discorso) ed offra una prospettiva di vida più solida di questo che si sta approssimando alle economie del sudamerica (Senza nulla togliere) diventa automaticamente qualcosa di molto più stimolante rispetto al nostro…
Il problema in Italia, purtroppo, quando si và a votare è sempre lo stesso: scegliere il male minore.
Non ci sono più le ideologie, il partitismo; ma continuiamo ancora con la sana e buona “pagnotta” il voto in cambio di qualcosa… ma alla fine è sempre la stessa pappa, non c’è più dx ne sx, figuriamoci il centro che tutti si litigano, ma semplicemente un bel posto di lavoro ben pagato perciò candidiamoci tutti, è come andare ad un concorso con migliaia di persone e cercare di approvarlo ma c’è sempre l’ombra della spintarella in politica si gioca un pò di più sulla chiacchiera perciò DISOCCUPATI DEL MONDO UNITEVI ci sono tante poltrone che vi aspettano quindi sciogliete la ligua ed iniziate a fare i politici bla.bla.bla….
Italia da scappare …..
mi è venuta voglia oggi dopo aver telefonato al n. cup 0421.227100 per prenotare un RX torace con urgenza ( scritto dal medico) …. mi sento rispondere – che tipo di urgenza ?
non sapevo che c’erano 3 tipi di urgenza !
1 con prenotazione entro 24 ore
2 entro 10 gg.
3 entro 20 gg.
Per non fare la sborona , opto per la seconda urgenza. Mi rispondono che non possono farlo perchè il medico non ha specificato il grado di urgenza , ma ha scritto solo un generico ” con urgenza “.
Allora dico – lasciamo perdere l’urgenza e prenotiamo questo benedetto RX torace !!
La voce nasale dell’operatrice al di là del telefono mi risponde che non è possibile … essendoci nell’ipegnativa la dicitura “con urgenza” e che …per prenotare l’esame devo mettere per iscritto di rinunciare all’urgenza !
Vi giuro che non è una barzelletta , ma in che paese viviamo ? E io quell RX torace quando lo faccio ……
saluti a tutti
Come ha detto Beppe a Villa Manin (Codroipo): tra poco uscirà su un giornale straniero (Economist?) la lista di Parlamento Pulito, e voglio vedere se nessuno dice niente.. se anche così nessuno dice un caxxo, ce ne andiamo in Australia e vaff.n.ulo!!
Lo facciamo? Tanto sono 20 milioni in un continente, posto per 100-200mila profughi lo troveranno (magari ci affondano al largo della barriera corallina)
Auguri a tutti
Quello di emigrare è un pensiero ricorrente nella mia famiglia; più volte ci abbiamo pensato e poi abbiamo abbandonato l’idea, ma ora che abbiamo due bimbi siamo più che mai convinti e stiamo seriamente progettando di trasferirci in CANADA.
Certo ci vuole molto coraggio, soprattutto a farlo con due figli, ma il pensiero di poter offrire loro un futuro migliore è anche un incentivo.
Io apprezzo molto quello che sta facendo Grillo e condivido i suoi pensieri. Ma non posso pensare di fare il Don Chisciotte con due figli da crescere e a cui dare un futuro possibile.
Leggendo i commenti, vedo che molte persone hanno già fatto questo passo e anzi ne approfitto per chiedere se c’è qualcuno che si è trasferito in CANADA e che possa darmi qualche informazione di prima mano. La mia email è: geppo@freesurf.fr
Forse sono un vigliacco, e di questo chiedo scusa a tutti, ma non mi perdonerei mai di non aver tentato.
Ciao Beppe, ciao ragazzi,
e´la prima volta che intervengo a una discussione di questa natura. Ci tengo a premettere che son ormai 10 anni che vivo in Germania, dopo esser nato e aver vissuto per 23 anni in Italia. Qui son riuscito a crearmi un futuro negatomi a priori dalla “madre patria”. Son contento di aver cambiato paese nonostante l’irriducibile italianita´che mi pulsa nelle arterie. Da amico del mondo senza frontiere, consiglio a chiunque di affrontare l’avventura all’estero senza paure ne´pregiudizi. Lontano dall’Italia mi sono accorto che a parte il calcio all’ Italiano comune non interessa nient’ altro (provate a contare i “minuti” dedicati al pallone in tv!). Sono dell’ avviso che per far cambiare le cose in Italia deve cambiar sopratutto la mentalita´degli Italiani. Saro´pessimista, ma credo che a parte la fame o una guerra civile non ci siano le premesse per far cambiar il nostro stile di vita. Andrà cosí fino a quando potremo discutere durante la settimana sui favori arbitrali o sui futuri palloni d’ oro. Nel frattempo il nostro vicino di casa o addirittura il nostro collega di lavoro perdono l’ occupazione. Ma chi se ne frega se non tocca a noi. Stiamo dimostrando che dalla storia non abbiamo imparato una bega confermando di essere gli stessi cretini dei tempi del Duce, dove la situazione fu presa in mano da un degenerato. Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che, nonostante tutti questi anni di soprusi, di menzogne piú infantili, possa ancora esistere un personaggio cosí poco qualificato come Berlusconi, il quale pergiunta ricopre la carica di capo del governo. A lanciarlo al potere non sono stati gli americani, ne tantomeno i francesi, bensí solo e soltanto i simpatici italiani!! Solo con i voti della Mafia non ce l’avrebbe mai fatta. Che cosa si puó fare per combattere questa imbecillitá di massa. Vi prego di scusare la mia rabbia che si scaglia sopratutto su di me, in quanto coscente di non poter cambiare i fatti.
Il problema è proprio questo, gentile Grillo lei come al solito riesce a cogliere sempre il centro di un’argomento.
In riferimento all’amico di Roma che ha deciso di emigrare anche per i suoi figli, ed alla sua risposta, che riporto tra virgolette sperando sia perfettamente fedele; “non è la gente onesta che deve emigrare ma gli altri dovrebbero”, vorrei spendere due parole.
Ho 28 anni, laureato in Scienze della Comunicazione e da un mese lavoro e vivo in…Olanda.
E sa perchè? Perché nel paese dei Tulipani un’azienda neppure ci penserebbe di offrire ad un uomo di 28-30 stage non retribuiti, quale è prassi da noi, perchè in questo paese fatto dagli uomini piuttosto che da Dio, quando si fa un colloquio l’azienda interinale prima,la società poi, esprimono profondo rispetto per la persona che hanno di fronte, senza trattare l’ipotetico dipendente futuro come un altro scocciatore da poter accontentare, perchè quando un’azienda è valida adotta la precarietà ma poi cerca di tenersi il dipendente sano e non lo usa solamente come un soggetto a bassa qualifica.
Il sistema sociale ed economico olandese è certamente più competitivo del nostro, esiste maggiore mobilità sociale ma gli ammortizzatori sociali intervengono immediatamente in caso di disoccupazione, si deve certo pagare la sanità privata, 40-50 euro al mese che non sono pochi, ma gli stipendi sono anche più alti dei nostri,
e l’industria culturale costa meno.
Anche io sono emigrato, perché in Italia sono stato 5 mesi senza far nulla, perchè appena laureatomi non mi sono accontentato degli stage non retribuiti, perché la dignità, per far guadagnare un soggetto privato, non me la voglio calpestare, e piuttosto che sentirmi umiliato nelle mie aspettative me ne sono andato. Tornerò? forse, non prima di due tre anni.
P.S. i disonesti non emigrano, perchè non hanno percezione dello stato mediocre che hanno realizzato.
Saluti Bruno
ciao Beppe,
solo ieri mi sono accorto che sono anche io un precario.. non tanto dal punto di vista della stabilità lavorativa, quanto per il livello di reddito.
Sono laureato, ho 28 anni e da poco ho aperto una agenzia di pubblicità come ditta individuale.
Ho un fatturato di circa 3000 euro mese, e sul mio utile di 1200, togliendo l’inps (maledetta che mai mi ridarà indietro questi soldi) e tasse varie lo stato mi ciuccia il 50%!!
Quindi, pur generando per lo stato un valore di circa 500 e + euro al mese di iva, sai cosa sono? “Un mezzadro”, cioè genero un utile
(zucchine, frutta varia, legname ecc..)di cui la metà concedo generosamente allo stato (per cosa, i suoi fantastici servizi??)
Allora come già è stato fatto in passato, ti chiedo: “Scusi Sig.Grillo, visto che il mio commercialista non ci capisce un cazzo, cosa faccio, seguo il suo consiglio di vendere a nero (che per la pubblicità poi..è il massimo!)o alzo i prezzi del 100%?
Grazie del lavoro che svolgi per tutti noi, sono con te quando dici “Ce la faremo”!
Fabrizio Galli
p.s: visto che ho due biglietti per il tuo spettacolo di viterbo,a cui non ho potuto assistere,(non sono di genova!)non è che li potrei riutilizzare in un’altra data?
Mi scusi, trova agghiacciante che io abbia deciso di non mettere al mondo dei bambini perche’, tra le altre motivazioni, ho un lavoro che mi assorbe troppo?
Ebbene si’ l’ho detto e lo ribadisco, puo’ trovarlo agghiacciante ma reputo sia piu’ egoista, da parte di una donna/mamma, lasciare un bimbo all’asilo nido o alla scuola materna per 8/9 ore al giorno.
Caro sig. Liviano, quando in casa servono due stipendi per condurre una vita dignitosa(e a Milano, mi creda la vita e’ cara) e investi il tuo futuro in una attivita’ in cui credi e per la quale hai fatto tanti sacrifici,
quando pensi ad avere un bimbo ti poni diverse domande: quanto e se potrai stargli vicino come merita, ti domandi a chi delegherai la sua educazione, ti domandi i valori con i quali crescera’ etc etc . A tutte queste domande io ho cercato di essere onesta prima con me stessa ed ho raggiunto la decisione che lei tanto critica.
Mi spiace ma io la vedevo e la vedo cosi’per mille motivazioni che non ritengo (oltre a quelle esposte) dichiarare a lei.
Buona notte Monica
È vero, andarsene sembra un po’ come arrendersi, ma anche restare non dà molta più soddisfazione. L’Italia appartiene a loro, a quelli che votano 2 volte Berlusconi e una volta qualche democristiano purché sia moderato e non rischi di far troppo casino. La maggioranza…
Cosa dobbiamo fare con loro, informarli? Informarli di che??? Questi hanno votato uno che aveva processi per corruzione e mafia in corso, e Luttazzi e Travaglio, quella famosa sera, l’avevano gridato a tutti, una settimana dopo se ne sentiva ancora l’eco!
Attenzione, con questo non voglio criticare quello che viene fatto e detto qui, anzi, ce ne fossero di più di blog come questo e di iniziative come “Parlamento Pulito”!
Tutto quello che voglio dire, a rischio di sembrare banale, è che la vita è troppo breve per spenderla ad aspettare il miracolo!
Ad un certo punto è anche legittimo dire ciao ragazzi, io vado a cercarmi un posto migliore (magari poi non lo trovo, ma intanto lo cerco). Almeno è quello che ho fatto io, non pretendo di insegnare nulla a nessuno.
Vi faccio pubblicità anche in Inghilterra, comunque!
Anche io ho spesso questo desiderio di fuggire da questo paese che non riconosco più come mio, ma sono i buffoni che abbiamo eletto e quelli che non abbiamo eletto che dovrebbero “E”MIGRARE, magari prendendo il virus dei polli…A noi il dovere di epurare questa classe politica incapace e corrotta
Marco,
ti suggerisco di spegnere il computer per qualche notte e di ascoltare qualche canzone di Giorgio Gaber, magari quella di parecchi anni fa che diceva “libertà è partecipazione” o quella più recente “la mia generazione ha perso”…
vedi Marco, io sono tuo coetaneo e mi sono reso conto che la nostra generazione contrariamente a quella di Gaber non si è nemmeno messa in gioco.
E adesso che facciamo?
Pensiamo all’altrove? Vogliamo scappare? Ma dove? Ma che ci aspettavamo se per anni non ci siamo occupati del mondo che ci sta intorno e abbiamo sempre dato tutto per scontato?
I Grillo, Benigni ecc… possono solo aiutarci ad aprire gli occhi, il resto spetta a noi.
Ciao.
P.s. A Marco e agli altri commentatori: se volete rimanere e giocarvela bene se no andatevene tutti così qui in Italia staremo più larghi…
caro Marco,
leggere il tuo commento, quello di Beppe ed i 2000 che ti hanno risposto è stata una rivelazione. Ho 27 anni, il mio ragazzo 30, stiamo insieme da poco ed una delle prime cose su cui siamo stati d’accordo è quella di andar via dall’Italia. Io ho vissuto a Parigi per un anno, sono tornata in Italia da quasi due.. e mi sembra sempre peggio. Una parte di me non trova giusto “scappare”, la parte pasionaria di me vorrebbe ancora combattere e cambiare le cose. Putroppo la parte più stanca, sfiduciata e scettica grida più forte. Ho fatto molte battaglie all’Università, ero (sono?) un’idealista, ma poi sono entrata del mondo del lavoro e lo schock è stato duro: giovani trattati come schiavi, ragazzi che vorrebbero impegnarsi nel lavoro per cui hanno studiato e si sentono dire che i loro sogni non sono produttivi, giovani che o si adattano a tutto oppure devono farsi mantenere fino a 40 anni dai genitori, ma dove siamo?!? in Francia lo Stato paga metà (metà!!!) dell’affitto ai ragazzi che studiano o che fanno lavori poco produttivi (professioni artistiche, ricerca ecc..). Ora danno pure l’incentivo per il terzo figlio, che da noi se ne fai uno sei già fortunato. ho amici che hanno studiato e vissuto in altre Nazioni e sembra davvero che l’Italia sia una delle peggiori. Voi direte: perchè non te ne vai? lo farò, molto probabilmente. ma ripeto, con dolore. perchè non è giusto andarsene dal proprio Paese. perchè l’Italia è bella, nonostante tutto. perchè i miei nonni sono stati emigranti e mi hanno raccontato il dolore e la nostalgia di patria, termine che ormai non si usa quasi più. perchè qua rimane la mia famiglia, a cui sono molto legata. insomma, tanti motivi. e vorrei dire a tutti quelli che pensano che andarsene è mollare che non è vero. non è mai facile prendere una decisione del genere. ma a volte non ti rimane nient’altro, pena la depressione a vita o la rinuncia ai propri sogni e quello sì, che è davvero mollare.
Se vince nuovamente il polo di berlusconi…pensero seriamente di andarmene, ma non per vigliaccheria, ma perche non mi identifico piu in questo paese, in questo sistema, e nella gente che si ostina a non capire…..
Basta! Non li sopporto piu!
Maurizio
caro Marco,
leggere il tuo commento, quello di Beppe ed i 2000 che ti hanno risposto è stata una rivelazione. Ho 27 anni, il mio ragazzo 30, stiamo insieme da poco ed una delle prime cose su cui siamo stati d’accordo è quella di andar via dall’Italia. Io ho vissuto a Parigi per un anno, sono tornata in Italia da quasi due.. e mi sembra sempre peggio. Una parte di me non trova giusto “scappare”, la parte pasionaria di me vorrebbe ancora combattere e cambiare le cose. Putroppo la parte più stanca, sfiduciata e scettica grida più forte. Ho fatto molte battaglie all’Università, ero (sono?) un’idealista, ma poi sono entrata del mondo del lavoro e lo schock è stato duro: giovani trattati come schiavi, ragazzi che vorrebbero impegnarsi nel lavoro per cui hanno studiato e si sentono dire che i loro sogni non sono produttivi, giovani che o si adattano a tutto oppure devono farsi mantenere fino a 40 anni dai genitori, ma dove siamo?!? in Francia lo Stato paga metà (metà!!!) dell’affitto ai ragazzi che studiano o che fanno lavori poco produttivi (professioni artistiche, ricerca ecc..). Ora danno pure l’incentivo per il terzo figlio, che da noi se ne fai uno sei già fortunato. ho amici che hanno studiato e vissuto in altre Nazioni e sembra davvero che l’Italia sia una delle peggiori. Voi direte: perchè non te ne vai? lo farò, molto probabilmente. ma ripeto, con dolore. perchè non è giusto andarsene dal proprio Paese. perchè l’Italia è bella, nonostante tutto. perchè i miei nonni sono stati emigranti e mi hanno raccontato il dolore e la nostalgia di patria, termine che ormai non si usa quasi più. perchè qua rimane la mia famiglia, a cui sono molto legata. insomma, tanti motivi. e vorrei dire a tutti quelli che pensano che andarsene è mollare che non è vero. non è mai facile prendere una decisione del genere. ma a volte non ti rimane nient’altro, pena la depressione a vita o la rinuncia ai propri sogni e quello sì, che è davvero mollare.
Era il 1991 e il mitico Franchino Battiato cantava così:
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
sì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Avete letto il Corriere della Sera di oggi? Celentano vuole chiamare gli esiliati della TV ma Del Noce storce il naso. Questa non è censura? Come è possibile che un Premio Nobel, uno che ha vinto premi Oscar, i migliori giornalisti, i migliori comici di uno dei Paesi del G8 restino fuori dalla TV perchè lo decide un Del Noce? BEPPE VAI DA CELENTANO E SMASCHERALI!! Grillo, Benigni, Fo, Guzzanti, SAntoro, Biagi, Luttazzi, immaginateveli tutti assieme!!!! Se perdiamo un’occasione simile non lamentiamoci se a trionfare sono sempre i “famosi” delle isole
Vedo che Beppe ora è diventato coerente..scappare perchè quello vorrebbe dire andarsene dall’italia strappando la propria carta d’identità non va davvero bene e non è proprio la cosa giusta. Dobbiamo lottare..
Gli esponenti della maggioranza ci prendono per il culo? Si? E dimostramogli che stanno sparando cavolate e di che pasta siamo fatti andando a votare e mandandoli tutti a quel paese! Fanno schifo anche quelli dell’opposizione? Si? E allora andiamo a votare lo stesso e scriviamo tutti quanti W LA F..A! Dite che non lo capiscono così?
Non serve scappare cavolo viviamo nel PAese più bello del mondo abbiamo un sacco di cose belle,siamo la culla di diverse civiltà e scappare per dei c*****i non mi sembra il caso..che se ne vadano via loro come il loro amico Craxi a cui dedicano addirittura le piazze..ma mandiamoli a casa!
Io dire che il motto di queste elezioni è proprio questo..
ANNULLIAMO TUTTO!
PROPONIAMO QUALCHE STRONZATA DA SCRIVERE SULLE SCHEDE COME:
-W LA F..A
-UDEUR AFEF
-W LA BRESAOLA IL CULATELLO E LA MORTADELLA
ce ne sono altri ma lancio la cosa anche agli altri..cosa mi proponete? Credo che la mortadella sappia fare politica meglio di prodiberlusconifinidalemaocchettodipietrofassinobertinottibossiborghezio messi insieme!
Salve a tutti, è la seconda volta che intervengo in questo blog e lo faccio per manifestare la mia completa e sincera ammirazione per un uomo come il Sig. Beppe Grillo e per tutti voi che come me credono nell’immenso lavoro da lui svolto.
Volevo chiedervi una cosa però: Qualcuno di voi, ha la lista dei 180 farmaci che devono essere evitati? Io l’ho vista sul sito suggerita da Beppe ma non ho grande padronanza dell’inglese e quindi ho avuto notevoli difficoltà. Sarei molto felice se qualcuno di voi mi aiutasse a trovarla. Grazie ragazzi. Buona notte a tutti.
Sono mamma di una bimba di 21 mesi e anche a me é venuta spesso la voglia di andarmene, ultimamente é un pensiero ricorrente.Ma mi domando.”siamo sicuri ke all’estero si stia davvero meglio? siamo sicuri ke altrove l’aria sia più pulita? siamo sicuri ke fuori dall’Italia(e lo scrivo ancora con la I maiuscola)possiamo garantire un futuro migliore ai nostri figli? Ho viaggiato un po’ per il mondo e ho anche soggiornato per motivi di studio in alcuni paesi europei e non, che considero esempio di civiltà, primo fra tutti il Canada (anche se ultimamente legittimando la caccia alle balene mi hanno creato un gran dolore). Se dovessi lasciare l’Italia, sarebbe cmq una grande sofferenza. Amo il mio paese, ma oggi non lo riconosco più. E non voglio ke mia figlia cresca in un paese dove parole come corruzione, truffa, razzismo, indiferrenza, arroganza, ipocrisia, pressapochismo, superficialità, ignoranza..(e ne potrei aggiungere ancora), sono all’ordine del giorno. Sicuramente all’estero non sono tanto meglio..ma credo ke siano meno sfacciati.Vorrei raccontare ciò ke ho visto qualche giorno fa. Ero sull’A1 BO-FI all’altezza di Sasso Marconi e dal comignolo di un’azienda meccanica usciva del fumo rosso ciliegia. Ho telefonato al mondo intero, dalla sezione prov.le di Legambiente all’azienda regionale che si occupa di ambiente. Sul momento ero contenta, xché nel mio piccolo avevo contribuito a migliorare il mondo. Poi però arrivando dall’appennino verso Firenze e vedendo un’enorme cappa giallomarroncinoarancione di smog che sovrastava la città, mi sono resa conto ke ciò ke avevo fatto non era nulla, perchè cmq tutt’intorno a me (altro ke vodafone o megane gale) c’erano solo camion con i loro scarichi puzzolenti, aziende con i loro comignoli fumeggianti non si sa bene di quale colore..etc. Tutto ciò non dipende da noi, dalle ns azioni o da ciò ke facciamo quotidianamente, ma di chi ci sta sopra, da chi ci governa, da chi crea le regole…Ed é questo ke mi spaventa..
Il non abbandonare, il resistere è sempre vivo in tutti noi. personalmente, però, vacillo nei mei propositi di resistenza. anzi, dirò di più, quando assisto a certi programmi in cui vari rappresentanti di questa maggioranza si permettono di prenderci per il naso e, raccontando le più squallide e sfacciate bugie, si beano del fatto di pensarci tutti lì, con la bocca aperta e l’anello al naso…beh allora la nausea prende il sopravvento. belin, Beppe, non ce la faccio più, anche perchè, purtroppo, sono ormai convinto che non ci sia più nemmeno un’adeguata controparte politica. in questi momenti, quando mi tocca sperare che vinca le elezioni uno come prodi, per veder cadere il cavaliere, beh, ti giuro che vorrei veramente perdere ogni contatto con la realtà. l’oblio per non soffrire, la cecità per non vedere la ruota del pavone forzista, la sordità per non sentirne la voce autocelebrante. ma poi, per autodifesa, mi convinco che, andando a votargli contro, riuscirò a togliermelo di torno, ad esorcizzarlo ed a sconfiggerlo. speranza vana? forse, ma che mi resti almeno questo sogno, per continuare a sentirmi vivo, pensante e libero di lottare per le mie idee.
Alessandro De Stefano-Genova
Ho letto il tuo messaggio, Marco.
Ho trent’anni e il desiderio di vivere in un paese minimamente normale non mi abbandona, mi spinge (sinora, speriamo che regga…) a cercare di creare qualcosa dentro il mio paese, dentro la mia isola (sono sarda), anziché farlo da qualche altra parte.
Però ti capisco, comprendo lo scoramento che prende a guardare quest’italia che ogni giorno che passa perde dignità e rispetto per sé stessa.
La tua mail mi spinge a pensare cosa farei se io avessi dei figli… la risposta è “non lo so”. Davvero è difficile pensare di crescere dei figli dentro un paese di questo tipo, ma anche scegliere per loro un destino in un paese che non sarà mai loro e osservarli mentre guardano al “loro” paese natio come “senza speranza”…
Resisti, Marco, e non prendere decisioni in momenti come questo, non perdere la speranza, non sei solo. Non siamo soli.
Andare all estero vuol dire dar ragione a chi ci ha ridotti così e addirittura consentire di far cose peggiori.Bisogna lottare per cambiare anche le piccole cose e non scappare.E in fondo il paradiso terrestre non esiste.
Non dobbiamo andarcene! Resistiamo e cerchiamo di dare l’esempio: Vivo in una città, Trapani, dove è di moda lamentarsi e non fare niente in prima persona per cambiare le cose. Un esempio: ho 44 anni e quando ero piccolo, mi ricordo che tutte le persone che incontravo buttavano i rifiuti tipo cartacce, mozziconi di sigarette per strada; adesso ne vedo ancora ma non tanti come prima e per cambiare questa brutta abitudine ho dato l’esempio ai miei figli e adesso per loro è assolutamente normale conservarsi i rifiuti fin quando non li possono buttare in un apposito contenitore. Sono convinto che questa sia l’unica strada possibile, anche se ci vorrà molto tempo.
ciao
Fabrizio, 37, emigrato da 7. Contentissimo. Non tornerei mai indietro.
Beppe, hai torto quando dici che sono loro che se ne devono andare. L’Italia era un albero florido e loro si sono attaccati come l’edera. Ora è tutto ricoperto e sta per morire. Non se ne andranno mai. Succhieranno l’ultima linfa. E lasciamogliela questa Italia. Ce la ricostruiamo all’estero, da qualche parte.
sono tornato
allora dicevamo che ci facciamo risarcire 83 euro.
ma dopo quando ci risarciscono fanno signoraggio.
gli rifacciamo causa per il signoraggio che hanno fatto stampando quei 83 euri.
cosa viene 82?
ma quando ce li pagano sti 82 rifanno signoraggio e noi gli rifacciamo causa!
a quanto arriviamo a pask.
te lo detto con sti soldi ci mettiamo in società
Un idea…prchènonorganizziamo una mega manifestazione contro quest’italia ormai priva di valori? un italia che passa le serate davanti all’isola dei famosi o altre cazzate del genere?
una giornata contro tutto questo, contro la gente che si arrende davanti a questa realtà di un paese in decadenza totale…riprendiamoci la nostra Italia!
Beppe non conosco i motivi che ti porterebbero a declinare l’invito di Celentano, ma sappi che questa sarebbe una sconfitta per noi e un motivo di giubilo per i tuoi detrattori!
Non deluderci, FATTI SENTIREEEEE!!!!
Ho 42anni. Lasciai l’Italia nel 1985 per ritornarci nel 2000. Con doppia cittadinanza USA/Italiana, da 5 anni risiedo nuovamente nel Sud d’Italia e non vorrei più dover partire. Non senza difficoltà, sin dal primo giorno di quel 2000 sono riuscito pian piano a reintegrarmi nel paese di Alice. Mi domando ogni giorno se possiamo sconfiggere, noi piccoli e pochi “sani” questi “piccoli” e pochi inetti dipendenti ?
ciao Marco, io ci penso una volta a settimana ad andare via , e’ diventato tutto cosi’ frustrante, il lavoro che da poche soddisfazioni e la meta dei soldi, conquest’euro maledetto, e gli italiani che sono diventati tutti beoti rincretiniti da sta tele …. ma poi dove volevi espatriare che quasi quasi ci vengo anche io e lascio il berlusca a farsi le leggi da solo
Sono una ragazza di 27 anni. Vorrei lavorare nella ricerca. Ho pensato molte volte di andarmene dall’Italia perché molti miei amici che sono in giro per l’Europa sono riusciti ad ottenere un dottorato attraverso un regolare esame.
Poi un po’ di pigrizia e un po’ di cocciutaggine mi hanno convinto a restare. Dobbiamo rimanre qui e non abbandonare il paese in mano a questi qua. Lo dobbiamo ai tanti intellettuali che hanno reso l’Italia un paese diverso da quello che conosciamo noi oggi.
Vi prego non perdete la fiducia nell’onestà delle persone… fatelo almeno per noi figli che abbiamo bisogno di sapere che c’è ancora qualcosa da fare… rimbocchiamoci le maniche e facciamo diventare nostra questa Italia.
Come spesso accade concordo pienamente con Grillo: chi se ne deve andare sono loro!
Sig. Marco Pascetti noi abbiamo bisogno di persone come lei, avremo bisogno dei suoi figli che con un po’ di sacrificio riuscirà a salvare dall’obnubilamento delle menti e della coscienza. So che ora nel nostro “Bel Paese” non è facile sopravvivere, ma le quasi 2000 mail spero la portino a riflettere sull’opportunità di restare e non farci sentire ancora più soli. Sarebbe auspicabile la creazione di un’associazione (magari capeggiata proprio da Grillo!) che riunisca e avvicini le persone prostrate da tale deprecabile situazione: forse in questo modo patiremmo meno la solitudine.
Salutoni Loretta
Vivo a Berlino da 6 anni, qui sono nati i miei due figli. La mia compagna é italiana. Qui la vita é piú comoda e funzionale. Ma sono tante le cose che non vanno. E´ difficile vivere da emigrato. Cerchiamo ogni giorno di tornare in Italia. Qui manca qualcosa e non voglio che i miei figli diventino piú tedeschi che italiani. Piú vai lontano e piú ti senti quel carattere tipico del tuo paese. So che in Italia é piú dura e che ci sono piú ingiustizie, ma se non le proviamo a cambiare noi, chi dovrebbe farlo… i tedeschi!
Quindi appena riesco a tornare giu´ vorrei impegnarmi e lottare per migliorare le cose nel mio piccolo. Insomma non bisogna fare sempre i politici per cambiare le cose. Basta iniziare a casa, con i figli, con i vicini. Ho imparato tante cose dalla societá tedesca e vorrei, un giorno, poterle riportare in Italia per farla crescere e non per farla morire tra le mani di gente ignorante e prepotente…
X Andrea Sacco:
Grazie! A me hanno telefonato e chiesto se la volevo, mi hanno spiegato condizioni, costi, ecc… e ho accettato perchè già ci stavo pensando da un pò di richiederla. Chissà se avessi detto di no se me la avrebbero data lo stesso… mah…
PER FARLA SEMPLICE BASTEREBBE EMIGRARE IN UK NORVEGIA SVEZIA FRANCIA GERMANIA 2 ORE CIRCA DI VOLO APPENA SCENDE DALL’AEREO SI RESPIRA SUBITO ARIA PULITA
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Per Rosa Franzelli
la domanda nasce spontanea…perchè non se ne va?
Ciao Marco,ebbene sembra proprio che la tua lettera abbia scosso un sacco di gente,quasi 2000 persone e pensare che credevi di passare inosservato.Io spero che questo significhi qualcosa di importante per te,qualsiasi cosa tu decida…buena suerte!!!!!
Stamani uno di noi a telefonato a radio dj nel programma condotto da platinette,in cui si chiedeva alla gente chi vorrebbero che si candidasse.Tale,uno di noi,a detto beppe grillo (mitico!) e la/il dj a detto:si bravo,parla bene ecc. ma per lui è facile parlare così come fà,è ricco e poi ammoniva tirando fuori la storia che beppe faceva la pubblicità ecc.
In questo paese non è permesso ravvedersi e cambiare crescendo,le proprie idee,la coerenza si cerca sempre nell’altro,eppure la/il suddetto/a dj è uno che di cambiamenti se ne intende..e non solo mentali.
Va bhè,passiamo oltre,oggi ho lavorato a Prato e nel ritorno a casa sono passato nel mezzo della vastissima comunità cinese della zona,io regolarmente stressato e sudicio per via del mio lavoro,mi vedo accerchiato da giovanissimi cinesi con delle macchine esagerate e allora sì che mi sale l’incazzatura,io che rischio di dover vendere la mia utilitaria del cazzo!!
Questi sono scappati dalla cina e una volta arrivati quà si sono appropriati di settori interi e ci hanno messo con il culo in terra, con il nostro permesso.
Ma che razza di popolo siamo?!
attenzione attenzione
ci facciamo risarcire tutti 83 euro,che figata.
adesso arriva il bello.
quando ci risarciscono lo faranno stampando banconote e monete.
ma quando le stampano fanno signoraggio.
allora richiediamo già in anticipo di farcelo ridare indiero sto signoraggio sugli 83 euro.
e dopo richiediamolo di nuovo.
diventeremo ricchi.
io dopo con sti soldi mi compro la BCE.
Attenzione alle banche!!
Ho un periodo un po’ rosso in banca e mi reputo un ottimo cliente: rientro sempre e le banche guadagnano sul mio passivo. Sto risalendo la china e so che funziona così!
Ricevo una telefonata dal servizio clienti che mi propone una carta revolving su segnalazione della mia premurosa filiale, ossia con pagamento rateale e tassi d’interessi che non vi auguro.
PRIMA CONSIDERAZIONE: Sono a debito e mi mandate uno strumento per spendere e indebitarmi di più?!?
Adesso viene il bello: io chiedo maggiori informazioni e loro mi dicono che mi avrebbero mandato documenti e contratto a casa. Ho detto OK, non conosco la cosa e voglio saperne di più.
Oggi scopro che la carta è attivata, al momento a costi zero per 5 anni ma ne sono virtualmente già intestatario
MA STIAMO SCHERZANDO??!?
Da quando si attiva un servizio o un contratto senza la controfirma dell’utente?!? Ne sapete qualcosa? Lunedì vado in banca straccio davanti a loro i documenti e se hanno la carta la sforbicio subito!
Attenzione: se informarsi è aderire e comprare… volete informazioni sui prodotti del mio negozio???
caro marco non arrenderti!te lo dico come consiglio personale,arrendersi e partire significa darla vinta a coloro che fanno del male in disprezzo di ogni legge morale,civile e penale!Non sei solo tante sono le persone che lottano ogni giorno per vivere meglio in questa società, in questa italia che deve cambiare!
Ogni contributo anche se minimo può essere d’aiuto!
Non lasciamo l’Italia a coloro che non la meritano o comunque non abbandoniamola al suo destino!
Io ,anche se sono un semplice studente universitario di una piccola provincia del sud, non penso di poter cambiare il mondo, sarei un folle o un illuso ,ma penso che dare un buon esempio e far comprendere i valori di una societa civile basata sul rispetto e la libertà(!) se anche possa aiutare una sola persona sarebbe un buon risultato!
Ti assicuro che non è semplice mettere il casco quando gli altri ti ridono dietro o peggio quando ti lanciano qualcosa come non è facile opporsi all’inciviltà e alla violenza gratuita dilagante!Ma di persone come noi ce ne sono molte e insieme possiamo vincere questa battaglia!!Marco
carro beppe anche io come l’amico di roma vorrei emigrare andare dopo l’uomo apiù dignita e più consoiderazione, ma poi penso ai nostri nonni che hanno costruito questa itali con tanti sacrifici e mi dico ma se c’è ne andiamo noi incazzati chi resta? tiramo avanti sperando che prima opoi le nostre proteste ottengano il giusto eco. ciao apresto e grazie x quello che fai aprire i ns cervelli che non è poco. saluti giunti renata
MENTRE IL SUO PENSIERO VOLA SULL’ALI DORATE LEGGA GLI INNUMEREVOLI POST INVIATI PER FARSENE UNA RAGIONE IO SONO TORNATA PERCHE’ MIA MADRE E’ MORTA DI CANCRO E COME DA PROMESSA E’ MORTA IN CASA AVEVA IL TERRORE DEGLI OSPEDALI.PERCUI NON SONO CERTA TORNATA NE PER IL MARE NE PER IL MANDOLINO NE PER SAGHE DI PAESE SE LEI ALL’ESTERO SPUTA SANGUE PERCHE’ NON RITORNA ALLE SUE RADICI PIU’ PRESTO CHE PUO’ O ASPETTA DI RACIMOLARE LA PENSIONE ALL’ESTERO PER POI GODERSELA SENZA TROPPI SBATTIMENTI AL PAESELLO SI SA ANCHE L’INPS DA NOI OGGI C’E DOMANI NON SI SA.PER CONCLUDERE E’ UN DATO DI FATTO CHE MOLTISSIMI ITALIANI EMIGRANO, GLI INTRAPRENDENTI SI DIRIGONO IN AUSTRALIA E NEW ZELAND I GODERECCI REPUBBLICA DOMINICANA E PENSI LEI QUELLI CHE HANNO ANCORA IL SENSO DEL DOMINIO IN AFRICA SAPESSE QUANTI PSEUDO UOMINI DI AFFARI HO INCONTRATO IN NIGERIA CONGO E COSTA D’AVORIO. PER FARLA SEMPLICE BASTEREBBE EMIGRARE IN UK NORVEGIA SVEZIA FRANCIA GERMANIA 2 ORE CIRCA DI VOLO APPENA SCENDE DALL’AEREO SI RESPIRA SUBITO ARIA PULITA
Ed intanto si moltiplicano le incursioni militari (Sapremo mai cosa è realmente successo a Genin?) Israeliane, gli arresti, le uccisioni, la distruzione incondizionata e sistematica delle case.
Con un grande proliferare di trafficanti d’ogni genere, che fanno affari in tutto il mondo. Siedono ai bar delle nostre piazze e investono nelle nostre imprese. Nelle nostre banche, secondo un balletto che va ormai avanti da troppo tempo.
Se questa è stabilizzare una regione…
Il 2 settembre un razzo aveva colpito la casa adiacente agli uffici di “Un Ponte per” ma le due volontarie avevano continuato a operare per un progetto di assistenza ai bambini iracheni. PeaceLink conosce da tempo “Un ponte per” e in più occasioni ha diffuso gli appelli di questa coraggiosa associazione.”
Poche settimane dopo saranno entrambe rapite in Iraq. Perchè?
Altro giro, altra corsa…
Oggi le missioni ONU sono 29, le risoluzioni 1558. Solo sulla questione Israelo-Palestinese sono 73. Nessuna è mai stata applicata. L’11 Settembre ha lasciato molti dubbi sulla forza della legge internazionale (e chi ha seguito i miei ragionamenti precedenti sul mercato delle armi e dei rifiuti tossici non può che concordare…) ed indebolito i processi stessi a cui l’ONU si ispira. Se le risoluzioni erano deboli prima ora sono carta straccia.
Un colonnello dell’esercito israeliano (Robert Bar Dan) afferma che (in relazione al mancato rispetto di alcune risoluzioni in materia di diritti umani da parte israeliana) “…non si può combattere il “terrorismo” (ma esiste una parola con minor significato di questa?) con i sistemi convenzionali che abbiamo conosciuto sin’ora…” ed ancora a domanda “Ma non esiste un limite con la tortura?” risponde “..le Nazioni Unite e la maggioranza del mondo non ha ancora capito esattamente come si combatte (??), non ha imparato ancora ed io credo che Israele debba ignorare queste risoluzioni, suggerimenti o decisioni delle Nazioni Unite.”
“Anche questo muro non è una cosa perfetta, ma ha già dimostrato fino ad oggi che riesce a ridurre in percentuale (??) i tentativi degli attentatori”
Il 9 luglio del 2004 la Corte internazionale di giustizia dell’Aia ha giudicato il muro illegale. Per l’Alta corte dell’Aia non è una barriera giustificata dalla sicurezza, ma un nuovo confine che permette a israele di annettersi il territorio del futuro Stato Palestinese.
L’ONU, che è nata per intervenire nelle situazioni di guerra ed emergenza non è più tornata in Iraq.
MOHAMED ALÌ KHORAYRY – Sheik sunnita di Zafarania: “È grave che l’Onu se ne sia andata dopo l’attentato dell’anno scorso, non dovevano scappare, noi speravamo nell’Onu, anche se le loro sanzioni hanno causato la morte di 1 milione e mezzo di bambinimi dicono i dati delle organizzazioni umanitarie…”Sarebbe comunque stata un’assicurazione di maggiore legalità.
Molte organizzazioni ONG sono presenti in Iraq, e ad esse spesso sono attribuiti compiti fin troppo grandi:
“Simona Pari mi ha ospitato ed aiutato. Insieme siamo stati alla biblioteca di una scuola cranica a parlare con uno sheik sciita di un intervento umanitario e politico dell’Onu. E infine scortati dai religiosi siamo andati nel suk di Khadimia dove Simona ha comprato un anello. Con Simona Torretta sono volontarie dell’ ong Italiana Un ponte per Bagdad, l’unica ad aver aiutato la biblioteca nazionale della città, a cui hanno installato i computer per l’archivio. Il 9 aprile del 2003, durante il gigantesco sacco seguito all’arrivo dei marines la biblioteca venne bruciata e saccheggiata. Il direttore, ha cercato ovunque aiuto: ma l’Onu dov’era?”
SAAD ESKANDER – direttore Biblioteca nazionale Bagdad: “Lanciammo un allarme e le Nazioni Unite ci risposero subito, vennero quelli dell’ Unesco, hanno fatto promesse e non si sono più fatti vedere. Qui abbiamo materiale unico, testi del periodo ottomano, fotografie e documenti segretati da Saddam (???) la cui lettura in futuro permetterà di ricostruire tutta la nostra vera storia.”
Un compito molto importrante non trovate? Con tanto di documenti secretati da Saddam…
Simona Torretta aveva accusato le forze armate Usa di usare cluster bombs nell’aprile 2004. L’Ong italiana era dal 1991 in Iraq.
Il segretario Nazionale del comitato marocchino contro il “Forum dell’avvenire” di Rabat, con rappresentanti di associazioni politiche, sindacalie dei diritti umani ricorda che:
1)Il proprio categorico rifiuto all’organizazzione del c.d. “Forum dell’Avvenire” che non rappresenta che la faccia politica dell’aggressione militare intrapresa dall’imperialismo in Iraq, in Palestina, nel Saharawi ed in altre regioni del mondo.
2)Considera che l’amministrazione Americana, essendo responsabile di molte stragi che hanno provocato migliaia di vittime, avendo preso posizione contro il tribunale penale internazionale, avendo conosciuto un regresso nell’applicazione dei diritti umani negli Stati Uniti stessi (Patriot Act); e tenuto conto dell’appoggio storico a regimi dittatoriali e ai movimenti terroristi che oggi dice di voler combattere non può essere portatrice di un progetto credibile di democratizzazione dei regimi e delle società della regione del Grande Medio Oriente e dell’Africa del Nord.
3)Precisa che ogni costruzione democratica e ogni radicamento dei diritti umani, divenuta necessità urgente e indispensabile per i paesi della regione, è compito degli stessi popoli e delle rispettive forze democratiche con il sostegno delle forze DEMOCRATICHE mondiali” Parole sante…
Ma parlavamo di Onu.
19 Agosto 2003. Qui alle mie spalle, all’Hotel Canal stavano gli uffici dell’Onu a Baghdad. Quel giorno un’autobomba fa saltare tutto e muoiono 22 persone tra cui il vice di Kofi Annan, Sergio Vieira de Mello. Perchè l’ONU era divenuto un target? Lo scrive con precisione questo rapporto investigativo della stessa ONU: “…all’interno (?) del Canal Hotel sostavano reparti dell’esercito americano e questo aveva creato disagio nel personale. La paura di essere trattati come forza belligerante era forte. Gli americani non dovevano stare lì, l’ONU glielo disse, gli scrisse persino una lettera ufficiale di protesta, ma gli americani non se ne andarono.
Mohamed Abdelaziz – Presidente (?) Saharawi: “L’ONU usa 2 pesi e 2 misure. Ci sono casi in cui risoluzioni del Consiglio di Sicurezza vengono applicate addirittura con pressioni militari, economiche, politiche nei confronti della parte che non collabora, come nel Kuwait, nelle Falkland, nel Kossovo, ma non per il Sahara Occidentale…”
“Noi saremo i legittimi proprietari, ma dai contratti risulta che il Governo Spagnolo continua a rubare il 35% delle nostre ricchezze!” I rapporti tra Francia e Marocco (ricordo che la ditte Francesi sono impegate nella trivellazione abusiva in territori Saharawi.) sono sempre più significativi: Il rapporto ONU sull’investimento estero mette il paese maghrebino al secondo posto in Africa, dopo il Sud Africa, e proprio grazie a capitali francesi.
Ma sui giornali continuano a leggrsi articoli come quelli di oggi. “Assalto di massa…” loro a mani nude contro muri, mine, fucili. Nonostanze la giustizia sia da sempre dalla loro parte. Nei territori “occupati” continuano i rastrellamenti e gli arresti di sahrawi: la contabilità degli scomparsi va aggiornata ogni giorno. Ma dei prigionieri Saharawi, invece, non si parla nemmeno nelle “equilibrate” relazioni ONU. All’interno del museo della guerra del fronte Polisario si respira aria di pace. Perchè le centinaia di armi prese in combattimento all’esercito marocchino, puntigliosamente schierate per tipo e catalogate per provenienza [Sud Africa, Usa, Francia, Russia, etc…] è un grido contro il buisness del secolo. Perche dove c’è instabilità politica c’è poverta, c’è rabbia, c’è guerra.
Dove c’è guerra ci sono sempre traffici (Al Kasser, Leonid Minin, Aguirre, Bouta, per non fare i nomi “illustri”) e c’è sempre l’ONU.
Nel museo ci sono anche mine italiane: quelle della Valsella, azienda che in Italia ha chiuso i battenti. Esiste però una Valsella Singapore: chissà cosa produce(?)…
Oggi sui giornali troviamo una notizia (presentata in maniera diversa…) importante, se solo si avesse il quadro completo:
Repubblica “ASSALTO DI MASSA ALLA FRONTIERA DI MELILLA”
Il Manifesto “Al muro di Melilla la polizia spara e fa un’altra strage” etc..
Così qualcuno sara venuto a conoscienza che, da molto più tempo di quello costruito da Sharon, esistono altri muri (in piedi dal 1980. 2400 Km, due volte l’Italia. alto poco più di 2 metri, macon l’intenzione di portarlo ora a 6, in alcuni tratti è doppio [Berlino docet…] separati da un fossato. 130.000 uomini ne pattugliano l’intera lunghezza. Molti tratti sono minati con 5 milioni di mine, molte Italiane. Costo totale per il mantenimento: 1 milione di dollari al giorno, che il marocco copre sfruttando abusivamente il più grande giacimento di fosfati del mondo [in territorio Sahrawi] e alcuni giacimenti di petrolio [sempre in territorio Sahrawi] già in trivellazione da ditte Francesi e Statunitensi) e non certo contro il terrorismo, ma contro l’immigrazione.
I Saharawi, un paese che non esiste, assente anche dalle carte geografiche. Colonia Spagnola fino al 1966, l’ONU RICONOSCE CON UNA RISOLUZIONE IL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE.Nel 1975 la Spagna va via ed i Marocco immediatamente invade la regione. L’ONU sforna una risoluzione dopo l’altra (30!!) e intanto: Guerra! Aria fritta perchè per qualcuno quel pezzo di terra conta tantissimo:Il Marocco è l’unico paese Islamico della zona allineato a Usa e Francia, e quella striscia di terra divide Marocco e Algeria…
E’ 30 anni che queste popolazioni aspettano un referendum, sempre ostacolato dal marocco, per autodeterminarsi nazione, e, dicono in molti, se non ci riesce l’ONU che se ne vada, lo faremo con le armi. Sempre la solita storia. Interessi ed inefficienza…
L’ONU che avrebbe dovuto controllare, permise a Saddam di imporre tangenti ai suoi clienti:il 10 percento del valore di ogni contratto!(Ma non è quello che accadeva pochi anni prima tra Socialisti (Craxi, Pillitteri, Spada, De Michelis) Democristiani [e chi se non i portaborse di Andreotti, che si adirò pure per questa situazione…] ed il governo Somalo di Siad Barre prima e dopo la caduta del regime? domande retoriche…). In particolare furono Londra e Washington a fare i loro “giochetti” dato che videro ogni contratto ed erano a conoscienza di ogni bustarella.
Oil fo Food ha portato 27 miliardi di $ di aiuti in Iraq. Saddam ha venduto petrolio per 64 miliardi di dollari; Dove sono finiti gli altri 37?
L’ONU non risolve i problemi, ma viene utilizzata dai paesi che contano per farsi i loro affari. Occupa 100 mila persone, decine sono le agenzie e utilizza il denaro dei paesi contribuenti. Risultato? Burocrazia fuori controllo, sprechi insopportabili, generale inefficienza.
“Gli Stati Uniti (lo dice Edward Mortimer – portavoce di Kofi Annan) non desiderano l’ONU forte perche ridurrebbe il loro potere. L’ala più conservatrice del governo Americano (?) vuole ad ogni costo l’indebolimento dell’ONU.”
Non ha mosso un dito per chiudere i Gulag, per frenare la sistematica violazione dei diritti in Cina, per fermare la guerra in Vietnam, il genocidio Cambogiano, cosi come in Rwada (Hotel Rwanda, già detto…). L’ONU ha tollerato il cannibale Bokassa, ha sbagliato in Somalia (Black Hawk Down…ma oggi parlano di terrorismo in Somalia. Povera gente, mi vengono i brividi…), in Congo, in Sudan. non ha messo piede in Cecenia (qualcuno ieri mi parlava della regione della Transnitria, capito…). Non ha saputo evitare la guerra (invasione…) in Iraq. E oggi che da quella guerra dovrebbe tirarci fuori, i suoi uomini non ci sono (almeno 2 gli attacchi terroristici alla base ONU a Baghdad. Sembra quasi che qualcuno non ce li volesse…).
Gli metto anche il titolo và…
UN PUGNO NELLO STOMACO.
L’ONU nasce dopo la seconda guerra mondiale, con il compito di mantenere la pace e la sicurezza nel mondo. Ne fanno parte 191 Stati.
Il sistema delle Nazioni Unite comprende il Consiglio di Sicurezza, dove vige il potere di veto degli Stati più forti: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Cina e Russia. Al Consiglio fanno capo le attuali 17 OPERAZIONI DI PEACE-KEEPING, le 12 OPERAZIONI DI PEACE-BUILDINGS e i TRIBUNALI INTERNAZIONALI. Poi c’è l’Assemblea Generale da cui dipendono Unicef, L’ALTO COMMISSARIATO PER I RIFUGIATI, il World Food Program e il Consiglio Economico e Sociale da cui dipendono le agenzie specializzate come la FAO, l’UNESCO, la Banca Mondiale, il FMI e l’Organizazzione Mondiale della Sanità.
Giandomenico Picco – rappresentante ONU Dialogo fra civiltà:”La burocrazia ONU ha interinato il concetto che il funzionario non esiste, esiste la macchina. Questo ha fatto si che responsabilità individuali vengano quasi coperte dalla responsabilità collettiva che io nego esista”. Prendiamo ad esempio lo scandalo “Oil for Food”. Lo scandalo delle tangenti travolge l’ONU e arricchisce Saddam. Tutto comincia nel 1995, quando le Nazioni Unite conuna risoluzione (a volte le risoluzioni Onu vengono anche applicate…) decide di mettere su il programma “Oil for Food” con cui l’Iraq potrà vendere il suo petrolio (unica risorsa del paese…) in cambio di cibo, medicine ed infrastrutture. Una commissione ONU presieduta da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina deciderà quale paese e quale azienda dovranno vendere i loro prodotti in Iraq (attraverso un sistema di tangenti ad esempio FORMIGONI (FI) otterra la più grande concessione petrolifera Italiana!!!).
Ciao Marco,
no non sei solo, siamo in tanti con le valige pronte e i bieglietti aerei nel cassetto. Personalmente emigrare è ancora un pensiero, forte e presente, ma un pensiero! Si perchè mi vergogno di vivere in un paese dove il prete mi dice come e quando votare, dove governano i portatori nani di democrazia di turno, dove la mafia siede in parlamento. Mi vergogno di vivere in un paese dove chi è invalido come me è un cittadino di serie B! Studio scienze politiche, e ho la passione per la politica, nel senso nobile del termine, ma ci pensano i nostri politicanti a farmela passare, i nostri amministratori inetti. Sono sarda anche se ultimamente mi vergogno anche di questo dato che i miei conterranei hanno deciso che la mia regione può diventare una discarica per scorie nucleari! Basta un aereo per vivere in paese di gran lunga più civile! Non chiedo altro, di vivere in un paese veramente civile! Eppure la mia giovane età mi da ancora la speranza che qualcosa cambi. Vorrei un paese dove i ricercatori non vengono presi a calci in culo, dove la tecnologia sia più importante dei pomodori. Intanto imparo lo svedese… non si sa mai! 🙂
caro beppe penso che tu sappia la tragica situazione di messina la mia città.Anche il corriere ci ha degnato di un articolo denuncia(sic). ma qui non si muove foglia,anzi tutti sdegnati per i soliti attacchi dei nordisti.Sono più preoccupati della squadra di calcio che di altro.Delle imminenti elezioni,si spera,s i parla solo per chiedere il voto a qualsiasi livello cioe anche per la circoscrizione.Ma perche proprio a Messina abbiamo i politici più inetti da destra a sinistra?
Ciao Marco, è bellissima la lettera che hai scritto a Beppe, perchè sono parole semplici e dirette, cosa che ormai è diventata diffice per molti, ancor più bella è stata la risposta di Beppe. Anch’io mi sono quasi commossa, forse perchè sono donna ? No, perchè sono Italiana !
Ciao a tutti
P.s. Beppe devi andare da Celentano, devi farlo per tutti noi, l’altro ieri hanno fatto vedere un pezzo del tuo spettacolo di roma a blob non mi sembrava vero, devi andare e farli stare tutti zitti!
Ciao Beppe mi fa piacere apprendere che siamo in molti a pensare che questa nazione ITALIA a noi italiani è diventata molto stretta…anch’io vorrei emigrare in un altro paese, perchè almeno mi sento straniera in un paese veramente straniero, invece mi devo sentire straniera pur essendo nata in italia da genitori italiani…non ci penso proprio a mettere al mondo i figli, non mi sento in grado di poter insegnare loro come affrontare la vita in questa società…anch’io sto ancora cercando di capire come devo continuarmi a muovere…
Gli enti che ci dovrebbero aiutare a muoverci in questa burocrazia, hanno, purtroppo, molte carenze e maleducazione…non mi sento considerata…ogni volta che bisogna avere a che fare con un ufficio pubblico o gestionale, si trovano personaggi che si credono al di sopra degli utenti, ovvero persone come loro (chissà se qualcuno glil’ha detto!?)
Io mi chiedo una cosa, ma si rendono conto che siamo noi cittadini a stipendiarli…
e noi cittadini italiani, ci rendiamo conto che siamo noi lo Stato, e allora perchè ci sentiamo così impotenti…dico ci sentiamo perchè questo malessere lo riscontro anche tra le persone che conosco; ma è possibile che siamo così disarmati?
Ho un vuoto dentro e devo dire che ho anche la fortuna di riuscire a circondarmi ancora di brave persone, è questo che mi aiuta a sopravvivere dallo sconforto totale.
Beatrice 40 anni di Roma e scrivo dalla provincia di Terni
BELLA IDEA…. MA COSTOSISSIMA…. PER I COSTI DI TRASMISSIONE… MA IO CI METTO DEL MIO….
CON TECNOLOGIA BITTORRENT…. UNA SPECIE DI CATENA …. DOVE IO SCARICO … NEL FRATTEMPO IL MIO PEZZO SCARICATO LO RIGIRO AD UN ALTRO IL QUALE… PRENDERA’ DA DUE FONTI….ECC
ANZI… TUTTO QUELLO CHE VIENE SVOLTE DEVE ESSERE REG. BASTA UN PC ANCHE PIII CON MASTERIZZATORE DVD… 300,00 (SUPPORTO= 0,27)WEB CAM 35.00 ADSL 19,90 MESE
TI DICEVO CARISSIMO XCHE QUANDO SI FANNO LE COSE… DEVONO ESSERE COSTOSISSIME… ALTRIMENTI COME RUBANO?
Stavolta mi è venuto un brivido…..anch’io vorrei andare dove la mia piccola BB possa vivere meglio (e non stiamo poi tanto male rispetto alla maggioranza), ma di contro dentro di me sento che non è giusto che sia io a dovermene andare…..Beppe, ma personaggi cosi aridi e privi di qualsiasi scrupolo si possono combattere solo con la forza delle idee…o bisogna scendere al loro livello,col rischio di diventare poi come loro ?
VE LO DO’ IO IL BUG 😉
A tutti i bloggers, ai blogghettari, i blogghesi e i blogganti: ho un messaggio per Voi.
Col diffondersi della rete telematica e delle nuove tecnologie, anche il sistema partitico/istituzionale/rappresentativo, come tutti i sistemi, ha “finalmente”* il suo Bug.
Bug da sfruttare per diffondere il “virus” della trasparenza e della partecipazione, cominciando NATURALMENTE dalle amministrazioni pubbliche a noi piu’ vicine, quelle COMUNALI.
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C O N S I G L I —— C O M U N A L I —– O N L I N E _________________________________________________________________________
Con le registrazioni audio/video delle sedute del consiglio comunale, archiviate e rese disponibili sul sito web del Comune, noi cittadini/elettori abbiamo la possibilità di VEDERE all’opera con una certa semplicità, trasparenza e continuità, chi abbiamo eletto e ci rappresenta: i CONSIGLIERI COMUNALI e talvolta il SINDACO.
Questo ci permette di poter valutare con PONDERAZIONE (attraverso interventi orali, voti espressi, mozioni, interpellanze etc…), se sia il caso di criticarli o di incoraggiarli e/o stimolarli durante il mandato ricevuto e se, alla scadenza di questo, sia o meno il caso di riconfermarli. Questa caro Beppe, è secondo me la “regina di tutte le battaglie”. E’ INIMMAGINABILE qualsiasi forma di DEMOCRAZIA DIRETTA senza una INFORMAZIONE DIRETTA, non filtrata appunto.
Bene, si parlava di fare qualcosa di sensato, di darci da fare ed io propongo di partire da qui, Voi che ne dite…? _______________________________________________________________________ DISINFORMAZIONE —CONTRO— INFORMAZIONE DIRETTA _______________________________________________________________________ I CONSIGLI COMUNALI ONLINE sono già una realtà: http://consiglio-online.comune.firenze.it/webtv/cmWeb.dll/sedute?AN=2004; http://www.comune.torino.it/consiglio; http://www.comune.milano.it/consiglio_online;
MEDITATE
HAI RAGIONE….. FORSE E’ L’UNICA SOLUZIONE… EMIGRARE…. TU SEI DI ROMA…. MA SAPESSI QUI AL SUD…..E’ DA MOLTO CHE CI PENSO DI ANDARE AL NORD…MA FORSE E’ MEGLIO ANDARE VIA DA QUESTO PAESE DI TRUFFATORI, CHE AGGIUSTANO LE COSE CON NUOVE TRUFFE (PARMALAT)….
PS. MA AVETE VISTO LA PUBBLICITA’ DELLE BANCHE….
HEHEHEHEHEHE…. FANNO BALLARE QUELLI CHE STANNO PER FARE LA GUERRA….. MA COSA E’ UNA NUOVA ARMA (LETALE) CHE HANNO FINANZIATO, COME HANNO SEMPRE FATTO (BNL ATLANTA…E TUTTE)
VA PENSIEROOOO SULL’ALIIII DORATEEEEE…..
NON LASCIATEVI INCATENARE DA IDEE CHE PUZZANO DI MUFFA E DI PAURA IL FUTURO è NOSTRO ED GIUSTO CREDERCI” SIG.RA FRANZELLI LEI PARLA COSì PERCHè è TORNATA .IO VIVO ALL’ESTERO E NON PASSA GIORNO CHE NON SOGNI LA MIA ITALIA LA MIA CASA LE MIE RADICI…IL MIO MARE, con gli anni capisci che sono queste le cose che contano
VA PENSIEROOOO SULL’ALIIII DORATEEEEE…..
NON LASCIATEVI INCATENARE DA IDEE CHE PUZZANO DI MUFFA E DI PAURA IL FUTURO è NOSTRO ED GIUSTO CREDERCI” SIG.RA FRANZELLI LEI PARLA COSì PERCHè è TORNATA .IO VIVO ALL’ESTERO E NON PASSA GIORNO CHE NON SOGNI LA MIA ITALIA LA MIA CASA LE MIE RADICI…IL MIO MARE, con gli anni capi sci che sono queste le cose che contano
Caro Beppe, considerando le centinaia di interventi inviati al tuo blog prima del mio, non credo che leggerai mai queste mie considerazioni, ma io ci provo lo stesso. io sono un ragazzo di quasi 18 anni e vivo nella provincia di Catanzaro. E ti assicuro che non è semplice sperare in un vero cambiamento, soprattutto nelle regioni del sud Italia. Non c’è l’educazione alla civiltà, al rispetto degli altri, non c’è cultura, non c’è uno svago per tanti ragazzi che, come me, vivono in un paese relativamente piccolo. La mia attuale speranza è quella di finire il più presto possibile la scuola e di andare all’Università, fuori dalla Calabria, per poter conoscere gente che abbia modi di pensare diversi e che riesca a vedere al di là del proprio naso. Ho la netta sensazione che qui le cose cambieranno tra molto tempo e io non intendo aspettare all’infinito. Siamo in pochi ad avvertire questo disagio, ma ho l’impressione che i nostri tentativi di aprire la mente ad altri ragazzi sia una crociata contro i mulini a vento.
Cosa dovrei fare? Restare qui dove sono, standoci male e precipitando nell’oblio? Sinceramente non è la mia aspirazione principale.
il bello è che stiamo parlando di attualità, della nostra fottuta attualità!
Io non lo so se possiamo fare qualcosa di pratico X qualcuno oltre noi stessi, però anche x emigrare ci vogliono le basi…se non sei molto giovane non è facile, io conosco solo la realtà di londra e credo che ci sarei stato bene, magari mi sarei anche divertito di + per certi punti di vista, ma poi ho pensato a quello che sarei stato a cinquant’anni. e non mi è piaciuto…
Beppe è certamente per la libera circolazione delle opere d’ingegno, MA non per il loro sfruttamento commerciale!!!!! Morale: se ti scarichi il dvd di Beppe a lui non frega niente, MA se ci vuoi lucrare, ecco che s’incazza. Giustamente.
Caro Beppe, considerando le centinaia di interventi inviati al tuo blog prima del mio, non credo che leggerai mai queste mie considerazioni, ma io ci provo lo stesso. io sono un ragazzo di quasi 18 anni e vivo nella provincia di Catanzaro. E ti assicuro che non è semplice sperare in un vero cambiamento, soprattutto nelle regioni del sud Italia. Non c’è l’educazione alla civiltà, al rispetto degli altri, non c’è cultura, non c’è uno svago per tanti ragazzi che, come me, vivono in un paese relativamente piccolo. La mia attuale speranza è quella di finire il più presto possibile la scuola e di andare all’Università, fuori dalla Calabria, per poter conoscere gente che abbia modi di pensare diversi e che riesca a vedere al di là del proprio naso. Ho la netta sensazione che qui le cose cambieranno tra molto tempo e io non intendo aspettare all’infinito. Siamo in pochi ad avvertire questo disagio, ma ho l’impressione che i nostri tentativi di aprire la mente ad altri ragazzi sia una crociata contro i mulini a vento.
Cosa dovrei fare? Restare qui dove sono, standoci male e precipitando nell’oblio? Sinceramente non è la mia aspirazione principale.
Caro Beppe, considerando le centinaia di interventi inviati al tuo blog prima del mio, non credo che leggerai mai queste mie considerazioni, ma io ci provo lo stesso. io sono un ragazzo di quasi 18 anni e vivo nella provincia di Catanzaro. E ti assicuro che non è semplice sperare in un vero cambiamento, soprattutto nelle regioni del sud Italia. Non c’è l’educazione alla civiltà, al rispetto degli altri, non c’è cultura, non c’è uno svago per tanti ragazzi che, come me, vivono in un paese relativamente piccolo. La mia attuale speranza è quella di finire il più presto possibile la scuola e di andare all’Università, fuori dalla Calabria, per poter conoscere gente che abbia modi di pensare diversi e che riesca a vedere al di là del proprio naso. Ho la netta sensazione che qui le cose cambieranno tra molto tempo e io non intendo aspettare all’infinito. Siamo in pochi ad avvertire questo disagio, ma ho l’impressione che i nostri tentativi di aprire la mente ad altri ragazzi sia una crociata contro i mulini a vento.
Cosa dovrei fare? Restare qui dove sono, standoci male e precipitando nell’oblio? Sinceramente non è la mia aspirazione principale.
Caro Beppe Grillo,
Sono venuto a conoscenza di un fatto che mi ha lasciato pensare. Ho letto su un giornale (non ricordo quale, forse libero) di un ragazzo che ha messo in vendita su ebay una copia di un tuo spettacolo. Sicuramente il ragazzo ignaro e ignorante delle leggi in atto ha sbagliato,e dovrebbe pagare. L’articolo diceva che LEI aveva denunciato lo sprovveduto e avviato le pratiche per punire il reato.
Tutto ciò non farebbe una piega se non fosse che la denuncia provenga da una persona che sia nei suoi amatissimi e divertentissimi spettacoli, sia nelle interviste, parla di programmi p2p o di espedienti per procurarsi un servizio gratis od a prezzo inferiore. Fin qui non ci sarebbe nessun problema perchè i programmi peer-to-peer sono, almeno per ora (e speriamo per molto ancora), legittimi e quindi il suo ruolo sarebbe solo informativo. Ma se si sofferma un attimo non crede che basterebbe solo dare una tirata di orecchie a quel ragazzo e chiuderla qui?
Sarebbe un esempio ed una conferma della sua onestà in cui oggi molti credono…
Propongo di trovarci tutti noi del blog in una grande piazza.
Di approntare un bel palco solido e un ottimo impianto di amplificazione.
Di metterci in fila indiana ordinati ed educati.
Di salire, prendere in mano il microfono uno ad uno e di dire semplicemente il nostro nome e cognome.
Ci saremo tutti, ci saranno i media e sarà una bellissima giornata.
Naturalmente paga Beppe Grillo.
Ciao.
Propongo di trovarci tutti noi del blog in una grande piazza.
Di approntare un bel palco solido e un ottimo impianto di amplificazione.
Di metterci in fila indiana ordinati ed educati.
Di salire, prendere in mano il microfono uno ad uno e di dire semplicemente il nostro nome e cognome.
Ci saremo tutti, ci saranno i media e sarà una bellissima giornata.
Naturalmente paga Beppe Grillo.
Ciao.
VORREI RACCONTARE UN PICCOLO ANEDOTTO.NEL LONTANO 1983 QUANDO RISIEDEVO A LONDRA MI CAPITO DI INCONTRARE A GATWICK AIRPORT UNA SIGNORA DI BORDIGHERA SULLA 70INA CI METTEMO A CHIACCHERARE DEL PIU E DEL MENO MENTRE AMBEDUE ASPETTAVAMO LO STESSO VOLO MI DISSE DI AVERE UN FIGLIO CHE AVEVA SCELTO DI VIVERE IN ITALIA MA CHE LEI NON SI SENTIVA PER NESSUNA RAGIONE AL MONDO DI VENIRE A VIVERE IN UN PAESE CHE RITENEVA SOTTOSVILUPPATO IN TUTTI I SENSI.DEBBO DIRE CHE DA PERFETTA ITALIOTA LA COSA MI OFFESE ED ANZI RINCARAI LA DOSE CHIEDENDOLE SE NON AVESSE AVUTO MAI NOSTALGIA.MI GUARDO FISSA NEGLI OCCHI E MI DISSSE: SENTI CARA NON FARTI VENIRE QUESTE PATTURNIE PERCHE’ CHI HA VISSUTO ALL’ESTERO MAL SI ADATTA A VIVERE NEL BEL PAESE, SE MAI DECIDESSI RICORDATI QUESTO CONSIGLIO.MIA MADRE SI AMMALO DI CANCRO NEL 1987 PER FORZA MAGGIORE DOVETTI TORNARE E MI SCONTRAI GIORNO DOPO GIORNO CON UNA REALTA ALLA QUALE ERO DISABITUATA ORMAI DA 10 ANNI MALEDUCAZIONE INEFFICIENZA PRESSAPOCHISMO BUROCRAZIA INSOMMA AVEVO SBATTUTO LETTERALMENTE IL MUSO IN QUELLA REALTA’ CHE LA SIGNORA AVEVA PRONOSTICATO ACCIDENTI QUANTE LACRIME QUANTE ARRABIATURE.NON MI SONO MAI ADATTATA A VIVERE QUA ASPETTO SOLO CHE LA MIA FIGLIOLA FINISCA IL LICEO PER DIRE ADDIO PER SEMPRE AD UN PAESE CHE PER ME NON AVRA MAI NESSUN FUTURO E SICCOME NON SONO PER NIENTE UNA PERSONA PESSIMISTA DICO SEMPRE AI GIOVANI EMIGRATE SE POTETE E NON CREDETE ALLE PALLE CHE VI RACCONTANO CHE TUTTO IL MONDO E’ PAESE VI SONO TANTE OPPURTUNITA CHE VI ASPETTANO NON ABBIATE PAURA SE AVETE VOGLIA DI LAVORARE FANTASIA ED INGEGNOSITA NON VERGOGNATEVI DI FARE L’EMIGRANTE, MEGLIO IN UN PAESE CHE RICONOSCA LE VOSTRE CAPACITA’ PIUTTOSTO CHE VIVERE IN UN PAESE CHE AFFOSSA PERSINO LE IDEE
a 23 anni sono al perso.prima deifigli delle bollette, della vita adulta. io sono già in un pantano. l’università mi deprime. il futuro non lo so costruire. la burocrazia mi taglia fuori.
qunado sento beppegrillo è unabotta di vita. ce ne vorrebbe uno al giorno. poi rispunta la Parodi, le veline, striscialanotizia,il campionato, la politica… etutto ritorna grigio e lontano.
fate un salto http://www.cattedrale.blogspot.com
@ PER: Leonardo Migliarini il 07.10.05 18:21
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Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
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Lo chiedono le associazioni dei Consumatori…
LA tua passione è contagiosa. Riesce a non far sentire sole persone di età, estrazione sociale sentimenti così diversi.
Non condivido l’eccesso di protezione per la sua famiglia di Marco. Però lo capisco. Non capisco invece chi a 20 anni già ha la tentazione di rinunciare.
Non hai ancora cominciato giovanotto, dai forza, animo! Chi deve farlo per te, Beppe? Un povero vecchio comico di 56 anni ?!?!
Grazie Beppe, non sai cosa significa per noi comuni mortali qualcuno che “ci comprende” . i palazzi del potere sono sempre più distanti dalla realtà, sempre più menefreghisti , sempre più menzogneri….PORCA PALETTA E MO MI INCAZZO… MA QUALE FACCIA DI MERDA BISOGNA AVERE PER DIRE CHE “TUTTO VA BENE” CHE “L’ECONOMIA è IN RIPRESA ” QUANDO è SULLA NOSTRA FOTTUTISSIMA PELLE CHE QUOTIDIANAMENTE VIVIAMO LA SENSAZIONE DI SFASCIO TOTALE (anche mentale) VERSO LA QUALE STIAMO ANDANDO?
ci fa bene Beppe sapere che qualcuno più in alto della nostra quotidianità è in grado di vedere, guardare verso il basso, capire e battersi per noi.
SEI UN EROE DEI NOSTRI TEMPI…non ci abbandonare mai
Sono un giovane di 24 anni leggo questo testo inviato a grillo come un figlio che vede la disperazione di un padre preoccupato per quello che sta’ dando e di quello che potra’ dare ai suoi figli … sono di milano trasferito al sud prima per motivi personali e rimasto ( qundo stavo scappando ) per motivi sentimentali e ogni volta sento mio padre lamentarsi perche’ anche lui si preoccupa per quel poco che avevo e che ho perso, si preoccupa di creare un futuro sia per me che per le mie due sorelle …
caro mrco poscetti resta come dice grillo e lotta come tanti altri padri stanno facedo nord o sud che sia dopo la mia esperienza vissuta posso dire che tutto e’ immerso in escrementi … chi piu’ chi meno … non pensiamo solo singolarmente ma un po’ a tutti quelli disperati come noi … per non parlare di noi giovani … Dio e pensare che gia’ peno e dico: ma se desiderassi una famiglia ( cosa del tutto umana ) come e da dove diavolo devo iniziare in un paese come il nostro ? …
tiiamoci fuori e speriamo che da qui a quando mio figlio avra’ la mia eta’ qualcosa … dico almeno qualcosa sara’ cambiata !
@ San Pask…ualino
se è in linea
e a tutti quelli del signoraggio
mio padre mi manda una Mail dove mi dice che il centro-sinistra avrebbe in mente un progetto per far risarcire alla BI tutti i famosi 5 Miliardi, ma che non li resituirebbe ai cittadini, farebbe un fondo per le persone danneggiate da grossi crack finanziari_
siccome il deficiente me l’ha scritto in Word, e non mi ha dato nessun link – ne sapete qualcosa voi? potreste farmi sapere?
con le banche, e con le gente che sta iniziando a fare la spesa e pagarla a rate – faremo fra poco la fine del Sudamerica
qua in Cile tutti i Grandi Magazzini fanno soldi a palate sui più disgraziati – se vogliono comprare per esempio una radio, gliela fanno pagare in 36 “quotas” piccolissime, e ci ricaricano + del 25% annuo di interesse – ti farei vedere come ti scassano la minchia ad ogni angolo di strada le promoters delle varie “tessere” con cui si compra a rate – te la mettono come se fosse la cosa più importante per vivere_
VORREI RACCONTARE UN PICCOLO ANEDOTTO.NEL LONTANO 1983 QUANDO RISIEDEVO A LONDRA MI CAPITO DI INCONTRARE A GATWICK AIRPORT UNA SIGNORA DI BORDIGHERA SULLA 70INA CI METTEMO A CHIACCHERARE DEL PIU E DEL MENO MENTRE AMBEDUE ASPETTAVAMO LO STESSO VOLO MI DISSE DI AVERE UN FIGLIO CHE AVEVA SCELTO DI VIVERE IN ITALIA MA CHE LEI NON SI SENTIVA PER NESSUNA RAGIONE AL MONDO DI VENIRE A VIVERE IN UN PAESE CHE RITENEVA SOTTOSVILUPPATO IN TUTTI I SENSI.DEBBO DIRE CHE DA PERFETTA ITALIOTA LA COSA MI OFFESE ED ANZI RINCARAI LA DOSE CHIEDENDOLE SE NON AVESSE AVUTO MAI NOSTALGIA.MI GUARDO FISSA NEGLI OCCHI E MI DISSSE: SENTI CARA NON FARTI VENIRE QUESTE PATTURNIE PERCHE’ CHI HA VISSUTO ALL’ESTERO MAL SI ADATTA A VIVERE NEL BEL PAESE, SE MAI DECIDESSI RICORDATI QUESTO CONSIGLIO.MIA MADRE SI AMMALO DI CANCRO NEL 1987 PER FORZA MAGGIORE DOVETTI TORNARE E MI SCONTRAI GIORNO DOPO GIORNO CON UNA REALTA ALLA QUALE ERO DISABITUATA ORMAI DA 10 ANNI MALEDUCAZIONE INEFFICIENZA PRESSAPOCHISMO BUROCRAZIA INSOMMA AVEVO SBATTUTO LETTERALMENTE IL MUSO IN QUELLA REALTA’ CHE LA SIGNORA AVEVA PRONOSTICATO ACCIDENTI QUANTE LACRIME QUANTE ARRABIATURE.NON MI SONO MAI ADATTATA A VIVERE QUA ASPETTO SOLO CHE LA MIA FIGLIOLA FINISCA IL LICEO PER DIRE ADDIO PER SEMPRE AD UN PAESE CHE PER ME NON AVRA MAI NESSUN FUTURO E SICCOME NON SONO PER NIENTE UNA PERSONA PESSIMISTA DICO SEMPRE AI GIOVANI EMIGRATE SE POTETE E NON CREDETE ALLE PALLE CHE VI RACCONTANO CHE TUTTO IL MONDO E’ PAESE VI SONO TANTE OPPURTUNITA CHE VI ASPETTANO NON ABBIATE PAURA SE AVETE VOGLIA DI LAVORARE FANTASIA ED INGEGNOSITA NON VERGOGNATEVI DI FARE L’EMIGRANTE, MEGLIO IN UN PAESE CHE RICONOSCA LE VOSTRE CAPACITA’ PIUTTOSTO CHE VIVERE IN UN PAESE CHE AFFOSSA PERSINO LE IDEE
credo che questo testo rappresenti la nostra situazione…
magari termini come -Regina- -fascista-
-Inghilterra-
sostituiteli con ciò che volete
Dio salvi la regina
Il regime fascista
Ha fatto di te un deficiente
Una potenziale bomba H
Dio salvi la regina
Non è un essere umano
Non c’è futuro
Nel sogno dell’Inghilterra
Non farti dire cos’è che vuoi
Non farti dire ciò di cui hai bisogno
Non c’è futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Dio salvi la regina
Hai capito bene
Amiamo la nostra regina
Dio la salvi
Dio salvi la regina
Perché i turisti sono soldi,
I nostri prestanome’
Non è come sembra
Oh dio salvi la storia
Dio salvi la nostra folle parata
Oh signore dio abbi misericordia
Tutti i crimini sono pagati
Quando non c’è futuro
Come può esserci peccato?
Siamo i fiori nella pattumiera
Siamo il veleno nella vostra macchina umana
Siamo il futuro, il vostro futuro
Dio salvi la regina
Hai capito bene
Amiamo la nostra regina
Dio la salvi
Dio salvi la regina
Hai capito bene
E non c’è futuro
Nel sogno dell’Inghilterra
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per me
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
OIBO’ LUCIO, SCRIVI TALMENTE INSIGNIFICANTE CHE SOLO ORA MI SONO ACCORTO CHE HAI VOMITATO QUALCOSA ANCHE TU.
NON SO CHI TU SIA, MA UNA COSA E’ CERTA, TU SOFFRI DI TURBE MENTALI MOLTO PREOCCUPANTI, SEMBRA CHE TU VIVA PER CONTROLLARE CIO’ CHE DICO, LA TUA E’ UNA FORMA DI FETICISMO, PARAGONABILE AL FETICISMO. SI DIREBBE INOLTRE CHE TU ASSUMA ALCOLICI O DROGHE MENTRE SCRIVI.
RILASSATI. HAI DETTO CHE NON INTERVERRAI PIU’, LO PRENDO COME UN TENTATIVO PER VOLER GUARIRE DA QUESTA TUA FORMA MANIACALE.
A mio parere, molto modesto, nei prossimi 20-30 anni l’Italia rimmarrà quella che è.
Ma voi vi sentite succubi dell’attuale sistema? Cosa vorreste fare? La rivoluzione? E dopo?
Ma io mi chiedo: in Italia, c’è la volontà di cambiare il sistema? Secondo me (mi spiace per Grillo), la risposta è inequivocabilmente no. Se a qualcuno come stiamo ora fa schifo alla maggioranza sono sicuro vada più o meno bene.
Insomma, ai sostenitori di Beppe le cose non piaceranno più di tanto, ma a decine di milioni di italiani le cose vanno quanto meno benino, e il cambiamento non credo sarebbe proprio ben accetto.
Postato da: Giovanni Castaldi il 07.10.05 17:38
Vedi Giovanni, anche quando si è instaurato il fascismo le cose per la maggior parte degli italiani andavano “benino”, tanto benino che se lo sono tenuti per vent’anni e solo all’ultimo se lo sono levati di torno per causa di forza maggiore (altrimenti sarebbe durato come il regime franchista, vita natural durante del duce).
La verità è che gli italiani sono MENEFREGHISTI, curano il loro piccolo orticello e non alzano la testa finché proprio non gliela stanno per sfracellare irreparabilmente. Ci vorrebbe più coscienza civile, altro che rincorrere ad esempio il SUV alla moda! Pensi che nessuno potrebbe destinare un briciolo del suo tempo per migliorare le basi etiche di sistema dell’Italia?
“Mussolini, consapevole dell’impossibilità di strappare consensi ai due partiti più forti, quello socialista e quello popolare, sceglie di cavalcare il malcontento dei ceti medi. Quei ceti medi costituiti da piccoli e medi risparmiatori, piccoli proprietari terrieri, impiegati di stato e pensionati. Da qui lo sbandamento dei ceti medi verso i movimenti destra, sbandamento che Einaudi definì come il “veleno” di quel biennio: “il veleno era morale ed operò per vie morali, che si chiamano invidia, odio, superbia, lussuria, rapina, miseria, vendetta, ignoranza…”.”
ciao, sono qui per piangere un po’. accanto a me ho un libro di Uomo, ERNESTO GUEVARA. Mi rifugio in Lui ogni giorno per avere la forza di continare a non essere (spero) una convenzione come tanti. Piango con te, con voi, per come siamo “messi”, abbiamo perso il controllo; se mai l’abbiamo avuto; ho smesso a vent’anni di avere la presunzione sfacciata di cambiare il mondo..ma Tu, anche tu mi fai sentire capace di inventare un cambiamento.
Grazie
Monica Duraccio
Ivana!
Ma quale cicuta.. guarda che io mangio solo bambini! Secondo me altri due o tre post e ti convinco!
Cmq peccato. Mi raccomando pero’ domenica non stare davanti alla televisione che fa male! Cmq l’invito e’ sempre aperto e se vuoi farti una passeggiata (spero in una tipica giornata di ottobrata romana) siamo li’. (e secondo me nenache cosi’ pochi!)
dove vive mio padre ma casi come questi mi portano ad una visione pessimista del futuro , un sentimento che usualmente non mi appartiene ..
Onestamente ho paura di essere strumentalizzato da i soli interessi politici di una parte o l altra visto la scarsa conoscenza tecnica su tali temi e sto cercando aiuto per potermi informarmi meglio su tale argomento e sostenere con tutte le mie risorse la verità ed il mio futuro.
Cordiali Saluti
FT
Ciao a tutti i lettori del blog, un saluto ed un sincero ringraziamento a Beppe Grillo per il ‘nostro’ spazio informativo e culturale alternativo, chi vi scrive è un uomo di 44 anni sardo AnarcoComunista sardo, immigrato in belgio nel 2000, la mia Compagna è volata prematuramente in cielo portata via da un tumore, stare in sardegna per me non aveva piu nessuna ragione, seguo quotidiamente i terremoti provocati dal regime reazionario berluskoniano, come diceva il buon Mao Tse Tung “Grande è il disordine sotto il cielo la situazione è eccellente !” Haimè! il problema maggiore non è berluskoni ed i suoi seguaci del fascio, ma, i movimenti cosidetti di ‘sinistra’ che stanno ‘all’ opposizione’ complici di questo stramaledetto regime antidemocratico, una sinistra capitalistica che risponde alle leggi naturali del mercato mondiale, la differenza tra berluskonismo e fassinoprodismo sta nella differenza bush/kerry, cioè: nessuna differenza!!!
Un abbraccio a tutti i sinceri Rivoluzionari.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
As of approximately 5am EST Wednesday October 5th 2005, Level3 has terminated peering connections with CogentCo.
If you have noticed that videos on this site, along with millions of other websites have all of a sudden stopped playing since this morning there is good reason for it. Level3 a major backbone internet provider in the USA has partitioned it’s part of the internet from CogentCo’s network. Millions of websites are hosted on the CogentCo network, meaning that single-homed Level3 users are now completely blocked from viewing this content.
Take Action
You’re paying for internet access not selective internet access. We urge you to stand up and voice your complaints! You can call the Level3 customer services phone number ( 1-877-4LEVEL3 ). Tell them that you do not approve of Level3 partitioning itself from the other major parts of the internet, and that you want to be able to browse the entire internet freely.
Call your ISP (AOL, TimeWarner, etc) tell them that you do not approve of Level3’s partitioning of the internet and that you are paying for access to the World Wide Web, not just a Level3 wide web.
Please show your support for an open internet and pass this page onto others. If you have a website please place a link to this page on your site. You can get the hovering javascript code here: http://www.putfile.com/message.txt
Attenzione alle banche!!
Ho un periodo un po’ rosso in banca e mi reputo un ottimo cliente: rientro sempre e le banche guadagnano sul mio passivo. Sto risalendo la china e so che funziona così!
Ricevo una telefonata dal servizio clienti che mi propone una carta revolving su segnalazione della mia premurosa filiale, ossia con pagamento rateale e tassi d’interessi che non vi auguro.
PRIMA CONSIDERAZIONE: Sono a debito e mi mandate uno strumento per spendere e indebitarmi di più?!?
Adesso viene il bello: io chiedo maggiori informazioni e loro mi dicono che mi avrebbero mandato documenti e contratto a casa. Ho detto OK, non conosco la cosa e voglio saperne di più.
Oggi scopro che la carta è attivata, al momento a costi zero per 5 anni ma ne sono virtualmente già intestatario
MA STIAMO SCHERZANDO??!?
Da quando si attiva un servizio o un contratto senza la controfirma dell’utente?!? Ne sapete qualcosa? Lunedì vado in banca straccio davanti a loro i documenti e se hanno la carta la sforbicio subito!
Attenzione: se informarsi è aderire e comprare… volete informazioni sui prodotti del mio negozio???
Ciao Beppe o chi per esso ….
vorrei sensibilizzarvi su un argomento che mi sta molto a cuore ovvero la presunta costruzione di un Termovalorizzatore ( ovvero INCENERITORE) nella zona dove abito e lavoro , so benissimo che l’argomento ” immondizia ” è delicato e che dobbiamo trovare delle soluzioni pratiche per risolverlo ..
Io vivo a Campi Bisenzio un comune a meno di 10 km dal centro di Firenze che praticamente si sta trasformando in pura periferia fiorentina .
Ecco proprio qui è stato previsto di costruire questo Termovalorizzatore ovvero a 2 km della mia abitazione a 1 ,5 km da dove lavoro insieme a centinaia di persone che lavorano in questa zona ; ma questo non è tutto ,mi preme sottolineare che questa area è già influenzata da una discarica che emana da 5 anni odori nauseabondi ( Chiedete ad i disperati che lavorano per autogrill di Firenze Nord ) , l’aeroporto di Firenze è a 0,5 km ( tutti sanno che gli scarichi degli aerei sono fra le maggiori cause inquinanti ) ed a 0,5 km passa la mitica autostrada A1 dove quotidianamente si formano code chilometriche di camion ed auto per non parlare del traffico urbano …. spesso mi chiedo se vado a Co2 o ad Ossigeno .
Ovviamente gli organi interessati a costruirlo condividono che con le ” Nuove tecnologie” i gas scaricati non saranno nocivi , ma dico io ma quando si usava l’amianto sapevamo che era nocivo ? O come vari farmaci poi ritirati dal mercato dopo qualche anno e chissà quante non le sappiamo …
Quindi medito , perché ( ?? ?? ) voler rischiare sulle vite umane già compromesse da quanto già elencato e costruirlo in un area così densamente abitata.
Inoltre con tutti i casi di corruzione o mala gestione che vediamo quotidianamente chi mi garantirà la messa in opera e la gestione a ” norma ” di tale Impianto ?
Io ho 26 anni e vorrei poter pensare ad un futuro positivo per me e per una mia eventuale futura famiglia e casomai con la presunzione di farlo dove viveva mio nonno e dove viv
X massimiliano (ma perchè non metti anche il cognome cosi non ti confondi con altri M.)
Non capisci proprio un C…o.
Che c’entrano i calciatori e le persone delle spettacolo che citi tu?? Se fosse per me i calciatori guadagnerebbero molto meno, come Bonolis, Pippo Baudo ecc. ecc. e allora??? Tu parlavi di Beppe Grillo e dei suoi soldi in un contesto che non c’entra nulla se lo capisci bene se no peggio per te.
questa è l’ultima risposta, se vuoi insultami dimmi quello che vuoi non mi importa nulla.
Viva Grillo e la Gente che lo sostine, non perchè è “Grillo” maper quello che sostiene e per quello che fa.
Buona serata a tutti (si dai anche a te)
ciao
Vittorio
se ci sei batti un altro colpo per favore. Ma ti rendi conto che tu ormai puoi permetterti il lusso di tirare la “pietra nello stagno” e vedere l’effetto che fa, come diceva la famosa canzone di Jannacci?
Tu posti una e-mail di un semi-depresso con sensi di colpa notturni (ammesso che sia uno che esista e no uno che ti sei inventato tu tanto per vedere l’effetto che fa), quindi ci ricami sù i tuoi commenti tardo-sentimentali e tutti lí che scriviamo, scriviamo, scriviamo in una sorta di sfogo/catarsi collettiva.
Caro Beppe io ti seguo da quando eri un ragazzo, da quando facevi spettacoli tipo “Te lo dò io il ….Brasile”, ti ho visto poi dal vivo una sera ad Acqui Terme di tanti, tanti anni fa quando ancora prendere per i fondelli Pippo Baudo era per te redditizio (sotto il profilo della risata del pubblico, ovvio, non alludo a niente altro, ci mancherebbe), ti ho visto denunciare la stupidità umana come quella volta che davanti ai cancelli Fiat dimostrasti che razza di stupidi sono perché manco sapevano cos’era una macchina che può fare 100 km con un litro di benzina.
Io davvero penso che sei come Aristofane per il popolo greco, tu sei l’Aristofane d’Italia. Tu Beppe, come Aristofane, sei davvero troppo furbo perché io possa crederti fino in fondo.
Per esempio: io credo che tu ti stia sganasciando di risate a leggere tutte le scemenze che gli italici scrivono giornalmente sul tuo blog. Già ti vedo, con il tuo caratteristico movimento della mano, i riccioli sul viso arguto che sghignazza alle spalle di noi poveretti “italici italioti” che vorrebbe poi dire italiani idioti.
Ma che razza di popolo è un popolo che ha bisogno (scusami, non è per offenderti, ma solo per essere chiari), di un comico per aprire gli occhi? È come dire che se uno sta male non va dal medico, ma direttamente dal contadino perché gli dia le erbe con cui prepararsi le medicine.
Dio mio, Beppe, com’è penosa questa Italia dei blog. Io compreso …hahaha!!!
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE! COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
caro grillo,
credo che questo Paese che fa tanto schifo e dal quale pensi di emigrare ti consenta di arricchirti e di esprimere la tua predisposizione a fare il “capopopolo”. Ti ho seguito a teatro, ti ho applaudito e molti principi che esprimi li condivido appieno ma, ti prego, risparmiami questo vittismo da cavaliere (con la C minuscola)senza macchia e senza paura soggiogato dal potere dei barbari perchè è la tua vita pubblica a smentirti.
Sinceramente.
F.B.
Ciao Beppe, stavo lavorando ed alla radio ho sentito la tua intervista con Key, così sono andata a vedere il tuo Blog.Quello che sto per inviare è un puro sfogo contro la società.Avevo scritto al nostro Presidente della Rep. poichè pensavo di ricere … ma in fondo non so neanche io cosa volevo sentirmi dire….
Questo è il punto ho 30 anni, sto con un magnifico ragazzo da tanto anni e conviviamo da 6. Il punto è che da quando è arrivato l’euro e la legge Biagi, per noi è iniziato un calvario.
Abbiamo dovuto contrarre alcune debiti per VIVERE… “gli euri non bastavano”.
Lui ha perso il lavoro quest’anno a causa della Cessazione dell’attivita dell’azienda dove lavorava e sta faticando a trovarr un nuovo impiego.
Io lavoro con un contratto a progetto ( che non so per quanto tempo andra avanti).
In tutto questa odissea, il mio C/C bancario non è in rosso … di + , e devo dare la distetta dell’appartamento in cui vivo perchè sono in dietro con i pagamenti di 2 mesi e non posso + permettermelo con solo 1000 euro al mese.(+ la macchina da pagare a rate , perche con il blocco per l’inquinamento ,che è tassativo da ottobre a marzo nella mia città, sono stata costretta a cambiare la vecchia che avevo).
Sono sicura che un posto di lavoro per il mio compagno arriverà , ma nel frattempo, si è distrutto tutto ciò che avevamo creato e si ritornerà a fare i findazati per un bel po’ di mesi… .
Questa è la mia favola con il lieto fine.
Spero che almeno tu mi mi risponda.
Grazie
Tiziana
Ho letto ora su Italia Oggi che il governo ha speso nel 2001 la bellezza 32.846.000 Euro per inviare agli Italiani l’euroconvertitore e una lettera allegata firmata Silvio Berlusconi.
Questa somma è stata anticipata dalle Poste spa,ma ad oggi il governo non ha ancora pagato.Per cui è stato inserito nella nuova finanziaria l’articolo 18 che prevede di pagare alle poste l’ultriore somma di 40 mln di euro ripartita in tre anni 2006,2007,2008.
Io mi chiedo:
1)Ma perchè Berlusconi per farsi pubblicità deve utilizzare i soldi statali?
2)Perchè questi 33MLN non sono stati utilizzati per contrastare il “caro euro”, ampiamente sottovalutato dal Governo?
3)E soprattutto…PERCHE’ IL PROSSIMO GOVERNO(CHE SARA’ VEROSIMILMENTE DI SINISTRA)DOVRA’ PAGARE LA PUBBLICITA’ A SILVIO BERLUSCONI???
Ma ve lo vedete Prodi che apre il borsellino e dice..”Toh,Silvio vatti a prendere un caffè”??!!
caro Beppe, perchè emigrare? Fa davvero tanto schifo la nostra italia? Ci fa comodo ,e come se ci fa comodo. Prendercela con gli ” schifosi”, è il miglior alibi. Ma non siamo forse noi che prendiamo pensioni che non ci spettano…che ci tuffiamo a capofitto nella 104 e la usiamo per andare al mare. Erano i politici a fare il voto di scambio o i cittadini? La montedison inquina… e tutti quelli che per non pagare una lira(euro) gettano l’olio usato nei fiumi… e quelli che evadono le tasse? sono forse gli “schifosi”, oppure è il negoziante sotto casa? E se un amico ti chiede una spinta per la figlia, tu, e dico proprio tu, per caso rifiuterai? Popolo grossolano e avaro e misero di spirito, questo siamo. E proprio su questo substrato proliferano gli “schifosi”, si, proprio su questo umus fertilissimo.
Io accetto con dignità la mia natura piccolo-italiano, e le rivoluzioni, quelle,le lascio a chi è senza peccato…Ciao
Beppe,
sono uno di quei cittadini italiani che rispetta le regole civili ed il suo prossimo. Non sono mai stato multato… eccetto quest’estate in Basilicata dove, violando un bel po’ di leggi ed ordinamenti, i VV.UU. di un paesino, mi hanno levato una multa su S.S. (non di loro competenza) con un autovelox nascosto (come pure loro), non tarato e senza addirittura il presupposto: il cartello dei 50km/h non e’ mai esistito!!! Insomma, caro Beppe, ho speso la stessa cifra della multa per farmi tutelare da un legale ed ho contestato la contravvenzione e l’ho fatto perche’ sono stufo di essere derubato e, quando a perpetrare un furto e’ addirittura una Amministrazione Locale (che frega soldi impunemente alla gente per poter rifare, magari, la piazza comunale o gli arredamenti del Municipio), la cosa mi fa imbestialire ancora di piu’. Dobbiamo ribellarci e dobbiamo farlo legalmente e con la coscienza delle persone ONESTE, oneste e stufe dei disonesti, dei ladri autorizzati e di tutte quelle facce toste che rovinano la nostra vita, questa NOSTRA ed UNICA vita (non avremo una seconda occasione), malgovernandoci, derubandoci, mandando alla rovina un intero Paese, una intera Cultura, un insieme di sogni, speranze e progetti di tanta brava gente (brava e non tutelata) solo per il loro interesse.
Io, come tanti altri, non ho quell’istinto di prendere ai danni del mio prossimo; voglio dormire con la coscienza pulita, io, anche se poi perdo il sonno per altri problemi derivati proprio dalla mia coscienza pulita; ed allora non voglio piu’ vivere in un Paese dove i giusti perdono il sonno e gli altri no: i marciapiedi sporchi ed intasati sono solo un pretesto per parlare della mancanza di interesse del Pubblico nei riguardi dei suoi componenti piu’ deboli ma non per questo meno meritevoli. Manca interesse e volonta’; ci meritiamo la catastrofe: forse solo allora le coscienze sporche verranno scosse.
Beppe aiutaci a gridare, perche’ la nostra voce e’ come “la tosse delle pulci”
…ma voi che andate, attenzione a non farvi infinocchiare dalle promesse : io vi guardo in tv, ….ma ho l’impressione che non andra’ molta gente…tempo perso..ormai alle favole non crede piu nessuno
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ma secondo te a me frega qualcosa di quante persone ci saranno? E’ il solito assurdo modo di pensare.. si parla parla parla e quando c’e’ da fare, da scomodarsi, da allontanarsi dal pc ci sono sempre mille problemi! ok forse saremo io, Prodi e Benigni e allora? Sono comunque contento di non essere un rassegnato, come tanti qui sul blog che dicono che e’ meglio andarsene dall’Italia! Ma che state dicendo. E’ difficile, sono d’accordo, ma e’ comunque un paese fantastico. Da rimettere a posto OK, ma bellissimo. Non rassegnatevi!
PS. forse l’unica eccezione e’ se il Berlusca diventa presidente della Rep….ca. Aiuto non riesco nenache a scriverlo. Li’ devo dire avrei serissimi problemi!
Dai Ivana e’ una giusta causa, all’obelisco di Piazza del popolo alle 11:00!
Ti si offre anche un caffe’. 😉
Emiliano
Caro Marco ma dove lo trovi un posto dove in cui crescono i tronchetti dell’infelicità e “sguazzano” spensierati gli allegri portatori nani di ottimismo ?
@Postato da: ivana iorio il 07.10.05 17:39
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Prodi ha detto che: “[…] tutti quelli che non verranno alla manifestazione a Roma, andrò a trovarli direttamente a casa loro, col mio camion giallo….occhio!”
Anche io ogni giorno ho voglio di andarmene da questo posto infame, pieno di ipocrisia, dove chi il più furbo è osannato e adulato e chi ci governa sa a chi mi riferisco. Ci hanno imbrogliato a tutti, ora anche con questa legge elettorale. Ci vogliono azzerare ed io non ce la faccio più a resistere. Caro Beppe mi piace sentirti dire che ce la faremo ma ogni giorno è sempre più difficcile per gente onesta come noi. Voglio solo ricordare Giorgio Gaber “…io non mi sento italiano ma per fortuna, purtroppo lo sono…”
suggererei al sinodo dei vescovi di estendere quanto da te riportato anche a quei politici che fanno tanto i cattolici (vedi il Berlusca), ma che sono divorziati. Il divorzio è contro la famiglia…
Ragazzi… quanto volte l’ho sognato! Ho solo 20 anni e credo che più o meno da 5 (età della “ragione”) ogni tanto mi viene in mente quest’idea… e non per fare la vita boheme ma proprio per lo stesso motivo di cui parla Marco. Quando mi guardo intorno mi sembra di essere rinchiusa in una scatola senza via d’uscita… la mia città, l’italia, mi fanno sentire così. Ogni onesto tentativo di cambiare le cose va in fumo, diventa solo ualcosa di strumentalizzato e non è mai davvero utile.
Comunque credo molto in questo gruppo di “volenterosi”, quindi spero che grazie a Beppe e alla nostra volontà riusciremo, piano piano, a smuovere qualcosa.
Cari amici.C’è qlcuno che conosce la tariffa più vantaggiosa e affidabile per navigare e telefonare illimitatanente.Navigando ho trovato tale “parla.it” che a quanto pare appartiene a France Telecom e offre ottimi prezzi.Qlcuno ne sa qlcosa?P.S:a chi vorrà gentilmente rispondermi premetto solo che x vari motivi non posso usare skype.
Un abbraccio a tutti e ciao Beppe.
per chi va a roma per la manifestazione …..occhi ai treni
LA RIVOLTA DEI PASSEGGERI – Il trambusto è cominciato poco prima dell’una di notte, all’arrivo nella stazione di Genova dell’ Eurocity night Nizza-Napoli. Tre passeggeri di uno scompartimento sono scesi protestando vivacemente dopo aver scoperto sui loro vestiti passeggiare decine di insetti (forse zecche o pidocchi).
Adesso Beppe Grillo ci spiega, se lo ha in mente, come cambierebbe l’Italia. A mio parere, molto modesto, nei prossimi 20-30 anni l’Italia rimmarrà quella che è (se è bella o brutta non spetta me a dirlo). Io sinceramente l’Italia che ha in mente Beppe Grillo non me la immagino nemmeno. Se il primo passo sarebbe licenziare tutti i giornalisti (dove vanno? a vivere sotto i ponti?), mandare a casa tutti i politici (quelli che abbiamo votato), insaturare una democrazia popolare (sarebbe? il popolo decide e i “dipendenti” eseguono?), ripulire tutte gli enti pubblici da raccomandazioni di ogni genere, sprechi, disservizi (cose all’ordine del giorno, oramai), mi chiedo su serio come si possa credere in tale progetto. Ma voi vi sentite succubi dell’attuale sistema? Cosa vorreste fare? La rivoluzione? E dopo? E cosa succederebbe con i rapporti internazionali, con l’Europa, l’Euro, l’America e il resto del mondo. Qualcuno saprebbe rispondere anche parzialmente a qualcuna di queste domande (se lo facesse Beppe sarebbe il massimo). Ma io mi chiedo: in Italia, c’è la volontà di cambiare il sistema? Secondo me (mi spiace per Grillo), la risposta è inequivocabilmente no. Se a qualcuno come stiamo ora fa schifo (fosse nato in Nigeria o in Iraq farebbe carte false per approdare in Italia e vivere nella m…da in cui viviamo noi!), dicevo se a qualcuno il Bel Paese non piace, alla maggioranza sono sicuro vada più o meno bene. La vita è tranquilla, la disoccupazione bassa (7% senza considerare tutti quelli che lavorano in nero, e sono moltissimi), la tv trasmette programmi imbeccilli (reality show e simili) e programmi più decenti. Insomma, ai sostenitori di Beppe le cose non piaceranno più di tanto, ma a decine di milioni di italiani le cose vanno quanto meno benino, e il cambiamento non credo sarebbe proprio ben accetto.
Mi scuso per quanto mi sono dilungato.
Saluti.
hai ragione, “quel ventennio” è stato bocciato dalla Storia, la storia fatta da persone vere e vive, non da zombi. Purtoppo, sia la mancanza di “racconto storico” da parte delle famiglie, sia l’indeguatezza degli insegnanti, ha portato alla scelta di questo governo di pregiudicati: la maggioranza degli italiani confonde la libertà di parola e di idee con la libertà di offendere, insultare, prevaricare.
I fatti sono fatti: o si è contro “certi fatti”, o se ne è complici (l’ignavia non dà la vita eterna…).
Quando non si vogliono fare distinzioni fra dx e sx politica, di solito si è a dx, a volte senza neppure accorgersene. Nessuno, tra le nuove generazioni, è stato abituato a distinguere alcunché e ad avere coscienza civica e politica.
In ogni caso, quelli che la pensano come te non verranno mai fregati (ma dovranno sopportare il peso della maggioranza).
Restare e resistere, questo è il vero senso civico e politico.
*Se ne devono andare i malfattori*
Postato da: Marco Ocram il 06.10.05 23:55
Postato da: Marco Ocram il 06.10.05 23:58
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:07
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:09
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:29
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:32
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:36
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:38
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:40
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:41
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:42
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:47
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:51
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:53
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:55
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:59
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:03
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:05
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:08
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:12
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:15
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:18
chi ti paga?? voglio anche io un lavoretto come il tuo….. o quello di Valerio Simone …. se siete persone diverse, naturalmente.
E bravo Massimiliano, ci mancavi anche tu. Un’altro che non capisce un C…o fatti tu il culo che si fa beppe e poi ne parliamo.
Se uno sta bene finanziariamente non può aiutare chi sta peggio di lui?? Non vede lo schifo e l’egoismo che c’è in giro?? ma che testa hai??? E poi non c’entra un C…o i soldi che uno ha!!Qui si tratta ….. ma che cosa sto a perdere tempo!!
Saluti a tutti quelli che sostengono questo blog con discorsi intelligetia (e vedo che siete molti)e un saluto a Beppe.
vittorio
Vittorio
E’ VERO BISOGNEREBBE EMIGRARE DA QUESTO PAESE SOLTANTO PER CHI CI RAPPRESENTA AL GOVERNO.
SPERIAMO NELLE PROSSIME ELEZIONI!!
PER BEPPE GRILLO: TI STIMO MOLTISSIMO E MI PIACEREBBE RIVEDERTI IN TV COME AI VECCHI TEMPI.
SE PUOI, COME HAI FATTO IN PASSATO QUANDO HAI FATTO UN CONCORSO PER VIGNETTISTI,SPENDI QUALCHE PAROLA PER IL MIO SITO CHE SI TROVA A QUESTO INDIRIZZO: http://www.artesulpc.blogspot.com CIAO E GRAZIE DI ESISTERE.
x Manuela Bellandi.
Grande.
Magari ci fossero più persone come te in questo paese.
Sono sincero , anche se poco , in passato qualche macchia l’ho avuta anche io.
Ora a 34 anni posso camminare a testa alta , perchè so di non aver mai ostacolato o danneggiato nessuno.
Il mio lavoro mi porta a stare parecchio tempo all’interno di uffici ed istituzioni pubbliche (ospedali , agenzie delle entrate , motorizzazioni , banche , ecc.) e ogni volta mi ribolle il sangue. Menefreghismo , arroganza e pochissima voglia di lavorare spopolano ovunque.
Vedere poveri cittadini , colpevoli di non conoscere a fondo i propri diritti trattati come pezze da piedi e poi , politici e potenti uomini d’affari , venerati e adulati da tutti , anche se poi hanno decine di fallimenti alle spalle e , di conseguenza , decine di famiglie rovinate!! Sono queste le cose che fanno venire voglia di fuggire dal Bel Paese.
volevo segnalarvi che tra i danni della nuova finanziaria c’è anche il taglio del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo, sovvenzioni per attività di spettacolo), che passa dai 464 milioni di euro del 2005 ai 300 per il 2006.
Perfetto. Ma c’era già un vizio di forma nel FUS.
E il vizio è che è l’Agis, l’agenzia italiana dello spettacolo, a ripartire i fondi del Fus a chi vuole lei, nella classica mentalità mafiosa italiana. E la stessa Agis ha indetto uno sciopero per i tagli al FUS!
Qualcosa non torna. Perchè? Guardate:
Anno 2005
Fondo stanziato: 470 mln di euro
220 milioni, quindi la metà dei 470, sono andati agli enti lirici. Gli enti lirici in italia sono 13.
13!!!!
13 enti lirici che prendono 220 milioni totali, quindi circa 16 milioni di euro a testa!
Mentre i restanti 200 milioni, vanno a
1) teatri di prosa
2) circhi
3) cinema
4) musica
5) danza
Sempre naturalmente selezionati dalla suddetta AGIS.
Il che vuol dire che i soldi vanno sempre alle stesse persone.
Allora, invece di proclamare sciopero per i tagli al Fus, muoviamoci noi per una più equa ripartizione del fondo unico per lo spettacolo.
Diamo spazio alle nuove realtà, istituiamo una commissione che valuti la qualità artistica delle proposte. Una commissione composta da gente comune e da persone civili!
Signori quando andate a vedere i musical con i “volti noti” dello spettacolo, quando vedete Sabrina Ferilli & C che si dimenano sul palcoscenico con le loro canzoni in playback pagate milioni di euro dai vostri soldi!!!!, ragionate, pensate che ci sono una miriade di artisti e compagnie valide in italia che hanno un valore artistico centomilavolte superiore a quello di una showgirl in mutande.
Non avrei potuto esprimere meglio quello che provo di quanto abbia fatto tu….
L’unica soluzione è andarsene perchè non è ka classe politica il vero problema,siamo noi Italiani sempre pronti a prevaricare o ad insultare denotando una notevole carenza intellettiva.
Secondo me ci dobbiamo solo estinguere,noi e gli Americani
Gianni
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 22:57
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:52
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:25
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:35
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:42
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:50
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:56
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:02
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:07
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:15
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:18
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:35
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:47
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:00
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:08
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:12
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:21
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:32
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:42
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:52
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 22:57
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 00:03
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 00:04
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 01:08
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:02
chi ti paga? voglio un lavoretto tranquillo ache io come il tuo….
Ciao Beppe, ti scrivo qui perchè non ho trovato un argomento a cui riferirmi.
Allora ti scrivo in merito al tuo invito alla nuova trasmissione del molleggiato nazionale, Celentano. Oggi leggendo su qualche news, in internet, si diceva che avresti rifiutato per qualche pendenza legale che hai ancora in corso con la rai. Ebbene io non so se questa notizia e vera oppure no, ma quello che mi preme dirti è RIPENSACI!!. Mi spiego meglio. Hai messo su un blog fantastico che è uno strumento di divulgazione impressionante ma non è popolare, dove per popolare intendo che non è uno strumento fruibile dalla massa degli italiani ma implica una certa conoscenza della tecnologia ed ahimè anche una certa cultura che ancora in italia non raggiunge la maggiornza della popolazione. E’ per questo che ti chiedo di ripensarci, e te lo chiedo anche per il futuro dei tuoi, miei e di tutti i nostri figli. Non è importante se ti metteranno a disposizione 1, 5 o chissa quanti minuti per esprimere il tuo pensiero. In ogni caso la tua capacità di sintesi ti permetterà di far conoscere le tue idee ad almeno 10 milioni di italiani. Ho letto su repubblica che il tuo blog è visitato tutti i giorni da 100.000 contatti. Be io penso che ci siano almeno altre centinaia di migliaia di persone che la pensano come noi e che il giorno dopo la tua apparizione in rockpolitik andranno a leggerssi il tuo blog tutto di un fiato. E.. come dici tu l’unione fa la forza…
Quindi non mi rimane che rinnovarti l’invito a RIPENSARCI.
Un Caloroso ciao.
Cesare
Non ti viene in mente che NESSUNO al di la dell’ignoranza abbia risposto NESSUNA NAZIONE l’america non deve invadere proprio nessuno?.
Ora ti assicuro che conosco alcuni americani che non sanno nemmeno dove si trova l’iraq nonostante abbiano votato per Bush, e l’america e’ in guerra da anni li, e quindi questo filmato per me e’ reale al 100%.
Inoltre uan volta uno in chat uno mi ha detto ma l’italia sta a est o ovest degli stati uniti, conosco una cittadina chiamata italy nel texas ma non so altro!
Carissimo BG (la mia maestra mi ha insegnato che è gentile iniziare una conversazione con un complimento), non è da moltissimo che frequento le tue pagine per un miliardo di ragioni che non ci interessano, comunque le apprezzo moltissimo perchè per buona parte le condivido (etc.etc.etc.). Allo stesso modo ho apprezzato lo spettacolo che hai portato qui in città (Cagliari). In effetti qualche pagina mi lascia un po’ perplesso. Talvolta mi imbatto in pagine (o titoli, o citazioni etc.) scritte in Inglese o Americano o simili. E lì casca l’asino, oppure mi incazzo. Dovete farmi sentire colpevole di appartenere ad una generazione che a scuola ha studiato (poco) Francese? Oppure pensate che bisogna emarginare tutti quelli che l’inglese lo masticano appena? Io ci provo a connettermi ai siti che mi traducono le frasi ma, come sai, non funzionano sempre ed danno poca affidabilità. Anche oggi proprio sulla tua homepage c’è scritto “Are you lonesome tonight?”. Ma che cazzo vuol dire? Probabilmente chi capisce scoprirà una battuta divertentissima o coglierà il senso di una frase arguta o di una battuta che io perderò per sempre. E’ così difficile scrivere, magari tra parentesi, cosa vuol dire? O è veramente necessario esprimersi in Inglese? Anche il riferimento alla pagina del TIME che parla di te mi porta ad una pagina di cui sarei curioso di conoscere il significato. Posso capire che il senso di modestia o di riservatezza ti abbiano bloccato, cionondimeno continuo a sentirmi un po’ emarginato. Perdona lo sfogo.
Gianluigi
Non solo .. l’abbuono dell’ ICI per 300 milioni di EURO (sulla nostra pelle) ma anche …………….
Arroganti!!…………
Notizia ANSA: “Dal Sinodo dei vescovi italiani anatema contro i politici (quali? Italiani? Spagnoli? Francesi? .) che, nel loro mandato, non tutelano la famiglia: non sono degni della comunione. A lanciarlo e’ stato il card.Alfonso Lopez Trujillo, presidente del pontificio consiglio per la famiglia. I politici e i legislatori ‘devono sapere -ha detto- che proponendo o difendendo leggi inique, che non tutelano la famiglia’, come divorzio, coppie di fatto o matrimoni tra gay, devono porre rimedio al male fatto per poter accedere alla comunione’.”………………
Dall’introduzione a: Per la critica della filosofia del diritto di Hegel
“la miseria religiosa è in un senso l’espressione della miseria reale. La religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di situazioni in cui lo spirito è assente…..”
Forse che K. M. avesse ragione?
Sull’oppio .., intendo!
E’ veramente giunta l’ora di migrare?!
Roberto Barbieri Bologna
Pero’ in fondo sei simpatica e ormai anche molto popolare su questo blog.. quindi vieni domenica a Roma alle 11:00 a piazza del popolo, che secondo me solo per la curiosita’ di conoscerti vengono anche quelli un po’ indecisi.
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a roma ? a veder prodi ? MAIIIIIIII
…ma voi che andate, attenzione a non farvi infinocchiare dalle promesse : io vi guardo in tv, ….ma ho l’impressione che non andra’ molta gente…tempo perso..ormai alle favole non crede piu nessuno
Siamo due studenti di 23 e 24 anni. Entrambi “lavoriamo” per poter mantenerci gli studi. Lavoriamo per modo di dire,perchè avere un contratto da “associata in parecipazione” in una gelateria non è del tutto un lavoro. Entrambi abbiamo lasciato la nostra terra per motivi di studio, e purtroppo e maturata in noi la consapevolezza di non poterci ritornare (la nostra terra è l’Irpinia). Abbiamo tanti ideali, tanti sogni per il nostro futuro e per quello della nostra “famiglia futura”, ma siamo coscienti di non avere nessuna base reale su cui costruirla. E’ altrettanto difficile a 23/24 anni sentirsi “troppo maturi”, costretti a vivere tra i sacrifici per poter sperare in un futuro migliore, per poi accorgersi che il “migliore” si fa sempre più lontano… Amiamo viaggiare, conoscoscere, imparare, ma per ora navighiamo, accontentandoci di ciò che ci offre la rete.. Per ora le basi del nostro futuro, caro Beppe, sono le persone come te, e tutta la gente onesta che ci apre gli occhi su altermative di vita possibili. Vogliamo creare le basi per un futuro IN ITALIA, nel posto in cui SIAMO CRESCIUTI,e se ora la nostra casa è costruita di speranza, un giorna sarà reale…Emigrare è come disconoscere la propria famiglia perchè non ha fatto il suo dovere, ma è comunque la tua famiglia…
Non riponiamo nell’emigrazione una speranza per un futuro decente, cominciamo a credere i ciò che può offrirci il nostro Paese, cominciamo a cambiare le cose, perchè “siamo la promessa di un domani migliore”!
Qualcuno ha mosso critiche sulla qualità “artistica” di questo documentario: io lo trovo semplicemente SPLENDIDO.
Splendido perché erompe come un cuneo affilato nella coscienza civile di ognuno, ne dilania quella patina opaca, sordida, appiccicaticcia, ottusa, quella rassegnazione inconsapevole cui siamo stati piegati da anni d’inoculazione involontaria del veleno del qualunquismo, dell’uniformazione, dell’ignavia, del pensiero unico, dell’assolutismo etico, della corruzione, dei monopòli e dei potentati, dell’informazione irreggimentata.
E mi fanno sganasciare dalle risate, risate mie rabbiose e feroci, questi giornalisti, RAI in particolare, che scioperano in questi giorni rilasciando un comunicato sindacale in cui paventano il rischio di un *futuro* condizionamento dell’indipendenza, della dignità e della pluralità dell’informazione!
Ma miserabili “giornalisti” RAI, non siete già (quasi) tutti proni al potere? perché non avete scioperato quando hanno dato un calcio in culo ad un certo Enzo Biagi? perché accettate sempre di confezionare panini imbottiti per dare sempre l’ultima voce alla maggioranza balorda? perché non fate informazione *critica*, ma vi limitate a leggere agenzie stampa come automi ebeti?
E pensare che i pochi VERI giornalisti, quelli sì precari in tutti i sensi, tipo i freelance di REPORT, devono lottare per non essere oscurati ma non lesinano di esporsi in prima persona!
Per chi non lo sapesse, Report torna il 16 ottobre su RaiTre. Tema della puntata: “Da dove vengono tutti questi soldi!”, sulla speculazione finanziaria (i soliti Ricucci, Coppola, Statuto e l’accoppiata intima Fiorani-Fazio — da non perdere).
ho conosciuto un michele isaja tempo fa… ci siamo persi di vista da parecchio tempo.
Non sarai mica quel michele?
Valvola ti ricorda qualcosa?
vabbe’… potrebbe essere un caso di omonimia 🙂
ma come si parla tanto di voler fare qualcosa e poi ci si arrende perche’ partecipa anche qualcuno che non ti convince! Non esistera’ mai un gruppo in cui si va tutti d’accordo, in cui ti piaceranno tutti! Anche tra di noi qui sul blog, se ci incontrassimo nascerebbero diversita’ di vedute. Quindi. Non perdere di vista il motivo della manifestazione e se pensi, come credo, che sia una presa per il c..o tornare al proporzionale, vieni e basta!
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IN PIAZZA!!!!!!
IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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IL GOVERNATORE/DITTATORE DELLA REGIONE SARDEGNA, RENATO SORU, L’ANTIAMERICANO RENATO SORU (CENTRO SINISTRA) COLUI CHE HA IMPOSTO UN DIVIETO DI COSTRUIRE SU UNA FASCIA DI 2 KM DAL MARE SU TUTTO IL PERIMETRO DELLA SARDEGNA,
COLUI CHE DA QUANDO HA COMINCIATO A GOVERNARE IN SARDEGNA E’ RIUSCITO A FARE SOLO GLI INTERESSI DELLA SUA TISCALI…
…HA MESSO IN VENDITA L’ISOLA DELL’ASINARA, UNA PERLA NEL MEDITERRANEO RIMASTA AL RIPARO DALLE SPECULAZIONI EDILIZIE GRAZIE ALL’ESISTENZA DELLE FAMOSE CARCERI, ADESSO E’ IN VENDITA E SORU E’ INTENZIONATO A PERMETTERE LA COSTRUZIONE DI VILLAGGI TURISTICI NEI 52 KM QUADRATI DELL’ISOLA PER FARNE UN PARADISO PER POCHI.
l’ingoranza degli americani e del bifolco che li governa è straripante ed evidente. ma loro vivono con le fette di salame sugli occhi, si accorgono solo di quello che succede in casa loro.
NON FACCIAMO COME LORO… TOGLIAMOCI LE FETTE DI SALAME DAGLI OCCHI, LIBERIAMOCI DEI BIFOLCHI NOSTRI e dormiremo meglio…
non permettiamo che i poscetti emigrino! bisogna far qualcosa per farli vivere bene qui.
Per Piergiacomo Pirini.
Caro signor Pirini, Lei è un ignorante con la “I” maiuscola.
La storia non potrà mai bocciare se stessa!!
Ognuno di noi può farlo o promuovere con un proprio giudizio un evento storico come quello del ventennio per esempio; è la libertà di esprimerlo che deve essere non solo concessa ma garantita e tutelata.
ciao a tutti
Fabrizio
Vorrei semplicemente far notare come il film “Viva Zapatero” di Sabina Guzzanti sia stato nascosto e per nulla pubblicizzato sulle reti televisive. Andate a evderlo, fate capire che non siamo cechi, anche se tentano di bendarci in tutti i modi. Pubblicizzate il film, e per questo chiedo anche a Beppe di mettere qualcosa in home page. La gente deve vedere tutto quello che succede
E’ VERO!!!! Col computer oggi si può fare di tutto.
In computer grafica tridimensionale si possono realizzare figure umane iper-realistiche.
Ogni figura è collegata a un computer sul quale, per mezzo di sensori, sono stati precedentemente creati i movimenti necessari per l’animazione e il carattere del soggetto sintetico.
In Iraq infatti, almeno inizialmente, i morti non erano mica veri!! Ognuno di essi era fasullo, il semplice prodotto del rendering di una workstation. Poi però, quando i morti sono saliti di numero per via dell’escalation, si è pensato di usare le bombe vere al posto dei computer per abbattere i costi. 😉
ciao a tutti,
io da oggi sto esponendo una fotografia di Beppe con la scritta GRILLO FOR PRESIDENT
SIA SULLA MIA MACCHINA CHE SUL POSTO DI LAVORO,
non si sa mai porti fortuna….
questo messaggio é per Marco da Roma, non emigrare non sei solo, la fiducia negli altri , nonostante le delusioni , deve rimanere, la fiducia in ciò che si crede, ti deve portare a rimanere. Immagino le forti responsabilità di padre, io non sono madre, ma, come figlia, ti posso dire di aver ammirato i miei genitori perchè, nonostante le ingiustizie subite, hanno lottato ed hanno insegnato a me a farlo.
Ha ragione Beppe quando dice che sono i disonesti a doversene andare. però a pensarci bene poveretto il paese che se li prende. Ti abbraccio marco. annalisa
Cito :
Col suo cercare di modificare le attuali norme in senso proporzionale, “la maggioranza sta utilizzando gli strumenti a sua disposizione per esercitare il suo diritto” di proporre leggi in Parlamento.
Magari, ogni tanto ricordarsi di qualche dovere ?
Tipo quello di rispettare la scelta di milioni di italiani 10 anni fa ?
La lettera di licenziamento per il dipendente Casini e` troppo poco. Bisogna cominciare a chiedergli i danni dato che agisce contro l’interesse del CdA, ossia noi.
lavoro a Roma e avevo deciso di partecipare alla manifestazione di domenica. Poi ho visto la partecipazione di Sgarbi e altri “birichini” della CDL. Allora mi sono posto la domanda: che senso ha?
La manifestazione sarà guidata da Benigni. Ci avete fatto caso che prima Benigni, quando chiedeva al berlusca dove prendesse tutti quei soldi … non veniva invitato da nessuna parte. Era un vero rompiscatole. Oggi lo vogliono tutti, parla di Dante, di amore, della madonna …
Per carità tutti temi leciti, ma sembra che abbia perso la verve di un tempo. Oggi va a braccetto con Veltroni che dice di non essere mai stato comunista … ma come si può. Voglio capire che lui ammetta i limiti del comunismo, ma rinnegare la sua origine culturale mi sembra troppo …
Ma pensano che noi siamo veramente stupidi?
Sinceramente, Veltroni era uno di quelli che stimavo (e forse stimo ancora nonostante tutto). Paragonato ad altri, penso sia un buon politico.
Quindi mi chiedo ancora una volta: qual’è il senso di questa manifestazione? Il tema è chiaro e giusto. Alcune persone che sostengono la causa sono, però, un pò equivoche …
ciao bebbe spero tu legga questa mia. Ho 37 anni, moglie e quattro figli.Mi spieghi perche non riesco in questa nostra cara italia a trovare qualcuno che mi faccia lavorare inquadrandomi come prevede la legge.Ogni mio datore di lavoro dice che il problema sono i 498,00 euro che mi dovrebbero corrispondere come assegno familiare.
attualmente sono addirittura disoccupato, vedo la mia vita andare giu’ per un dirupo senza poter far niente per cercare di frenare questa caduta.I mie figli hanno bisogno di mangiare sempre e non quando trovo qualche lavoretto in nero.
aiutami se puoi e spero che tu mi risponda
penso spesso che mio padre, pace all’anima sua, mi ha lasciato due eredità che con questa società le ritengo tutte e due cattive.
Sono la voglia di lavorare e l’onestà
Con questo non mi voglio classificare santo però vedo che altri nel mio settore si comportano in altra maniera e fanno più strada, però non li invidio.
Ivana Iorio sei senza speranza!
Pero’ in fondo sei simpatica e ormai anche molto popolare su questo blog.. quindi vieni domenica a Roma alle 11:00 a piazza del popolo, che secondo me solo per la curiosita’ di conoscerti vengono anche quelli un po’ indecisi.
Questo paese è stato venduto al peggior offerente ed ora sta passando di mano. Io sto notando una specie di travaso , dove i topi abbandonano la portaerei americana ( che stà colando a picco) , per passare sullo yacht dell Aga Khan ( ABN-Amro Holding che si è aggiudicata la Antonveneta di olandese ha solo l’indirizzo, il capitale è arabo). Andarsene non è sinonimo di vigliaccheria , al contrario. Gli italiani intelligenti ed onesti sono molto apprezzati all’estero e se sono anche laureati , diventano anche ambiti. Si puo’ fare molto per il proprio Paese , anche se non ci si risiede , perchè l’Italia vera non è dentro un confine , ma viene via con tè,nel tuo cuore. All’estero ci sono moltissimi italiani di successo , numericamente molti di più che in Italia stessa . Allora , come nel secolo scorso reimportammo le viti originali che avevano seguito i nostri emigranti in America per rimpiazzare le nostre sterminate dalla filossera, mi piacerebbe che altrettanto succedesse con la gente : un paio di milioni di Italiani ricchi di cultura , know how internazionale ,abituati alla multiculturalità ,etica , valori antichi , fiducia nei giovani , pragmatici , non legati a mode insulse e ,perchè no , anche dotati di capitali puliti, che un giorno decidessero di tornare al paese originario per darci una bella spazzata e fare rinascere la nazione piu’ bella del mondo. Non è che forse è proprio questo che i nostri politici temono? Non è che forse la sfiducia che gli stranieri hanno nell’investire in Italia frena solo i capitali puliti , ma incentiva quelli sporchi ( tanto ormai l’hanno capito tutti che qui’ in galera non ci vai)? Perchè gli Italiani all’estero non possono votare per posta come ad esempio gli Spagnoli ( ti rimborsano anche le spese del francobollo)?
No, non è codardia andarsene , anzi forse è l’unico modo per salvare questo Paese…
Alessandro Martinello
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IN PIAZZA!!!!!!
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BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
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No Francesco, non sei un fallito. A parte che non puoi fare il cambio da sterline a euro, perchè quello che costa qui in euro lì costa in sterline (e anche di più). Se una tazza di thè in Italia la paghi 2 euro in Inghilterra la paghi 3 sterline. Quindi non dovresti fare il cambio. Secondo: tuo fratello vuole fare a vita il cameriere??? Come farà a mettere su famiglia con quel salario. Magari tu stringendo i denti per qualche anno ancora dopo avrai uno stipendio migliore! Io ho vissuto in Irlanda: lì è facile trovar eun lavoro e ti pagano bene, ma tutti i soldi se ne vanno in affitto (io pagavo con il mio ragazzo 900 euro al mese escluse tutte le spese, cioè solo affitto!) per una casetta di due stanze! E ogni volta che ti volevi comprare una birra erano più di 4 euro a volta. Io ho studiato a Napoli e quando ero studente con 400 euro al mese facevo la vita da nabbabbo: mi compravo vestiti, libri, cd… Insomma non puoi paragonare due situazioni di vita completamente diverse. E non usare la parola fallito, che ha veramente un’accezione orrenda.
Sono al lavoro ho appena letto il resoconto del giornalista dell’ espresso che si è fatto rinchiudere a Lampedusa fingendosi un immigrato clandestino…se non l’avete letto fatelo subito potete farlo anche online.Mi vergogno di essere italiano,diritti umani calpestati,che schifo.Spero(forse inutilmente) che scoppi un gran casino.Io personalmente ci farei stare qualche mese Borghezio e soci.
Sono contento che il tono da “resa totale” del post in cui “il nostro” minacciava di stracciare la propria carta d’identità si sia un pochino rinvigorito con un’inaspettata apertura alla speranza.
Andarsene è una soluzione per chi può farlo; ma chi non può nemmeno pensarlo? E’ proprio in nome di chi non riesce nemmeno ad immaginare di poter cercare altrove un futuro migliore che bisogna tentare di dargli la ragionevole speranza di poterlo vivere qui, nella terra che lo ha visto nascere.
Caro Marco,
cazzo se ti capisco. Ho solo 2 anni meno di te, vivo nella stessa tua città e sono padre di famiglia. Sei, diciamo, il mio alter ego. Avrei potuto scrivere anch’io quel post.
Anch’io sono molto preoccupato per il futuro mio e della mia famiglia e più in grande per questo paese. Mio padre e mia madre sono della generazione che ha ricostruito l’Italia dopo la guerra, hanno lavorato tutta una vita e ora sono verso gli 80.
Entrambi mi hanno sempre insegnato l’onestà, la correttezza, il rispetto. Valori universali e senza frontiere. Talvolta rinnego tutto questo e mi dico che avrei preferito che mi avessero insegnato la furberia, il compromesso, l’arroganza. Forse mi sarei trovato meglio in questo paese. Ecco, talvolta mi sento straniero in patria. Non mi riconosco nei comportamenti, nei modi di pensare, dei miei connazionali. Non è snobismo. Purtroppo ho avuto la fortuna/sfortuna di aver vissuto 3 anni nel Nord Europa (Francia e Inghilterra). Da quando son tornato è stato sempre peggio. Lassù non è il paese di Bengodi, anzi, ma si vive più rilassti. Quaggiù appena si esce di casa è come se si deve conquistare tutto da capo. Il diritto a muoversi, a lavorare, ad avere un futuro. Lassù sono cose acquisite. La società è più mobile e dinamica. Se dovessi scegliere un paese sceglierei sicuramente la Francia. Un paese in cui esiste una classe media in cui riconoscerti, il valore della cultura è riconosciuto,etc,etc. Ma qui la pagnotta non mi manca e non me la sento di trascinare la famiglia in un viaggio così difficile.
MArco, è come se tu fossi mio amico. Trova la forza per andare avanti nei valori in cui credi, falli assimilare anche ai tuoi figli e vanne fiero. Essi sono immortali e invincibili perchè sono il giusto per te. Attingi da loro la voglia di andare avanti e condividili con chi li considera giusti. Anche con me in questo momento. Solo avendo dei comportamenti individuali corretti possiamo cambiare la società in cui viviamo.
Coraggio
Però forse dovremmo riflettere: c’è in giro una tal maleducazione, sprezzo per gli altri, mancanza di coscienza civica, poca attenzione. Cani che sporcano, auto che prevaricano, prepotenza, superficialità, prevaricazione, famiglie facoltose che difendono i figli anche se avrebbero bisogno di calci nel kiulo…
Mi viene da pensare che la nostra classe politica sia l’espressione della nostra “società”. E, anche se non ho mai pensato di emigrare, faccio fatica a cercare quotidianamente di fare il mio dovere, nel rispetto di tutti ma esigendo il rispetto di tutti.
E’ più facile chiudere gli occhi, ignorare e magari sotto sotto cercare di farla franca nei nostri micro interessi. Pochi discorsi generali e cerchiamo tutti di recuperare la coscienza civica. E magari insegnamola anche ai nostri figli.
Io !
io non mi sono mai fatta raccomandare, mai fatta togliere una multa, mai scalato un posto in ospedale, mai,mai,mai
e ne avrei avuto la possibilità!!!!!
(marco marongiu il 07.10.05 16:05) caro Marco, lo schifo c’è ovunque. Secondo il tuo ragionamento non dovremmo ne vedere ne ascoltare più nessuno. L’intelligenza la si dimostra cercando di capire le cose e quindi scegliendo la propria strada. Non sarebbe un male che Grillo andasse in TV, il problema vero è che gente come lui non riesce ad andarci.
(mara d’aleo il 07.10.05 16:05) Cara mara, quelli che tu chiami “i nostri dipendenti Rai” sono ben pochi perchè il canone (che viene versato allo stato e poi girato in parte alla Rai) copre solo una piccola parte delle spese necessarie a tenere in piedi una TV. In particolare finanzia solo la parte di servizio pubblico (informazione, educazione, tribune politiche e poco altro). Quelli da criticare sono i “nostri dirigenti Rai” che, insediati politicamente al vertice della Rai, e pagati da noi, decidono tutto della Rai anche ciò che è al di fuori del servizio pubblico (in accordo con chi?). Nessuna azienda funzionerebbe bene con dei cambi di persona così repentini ai propri vertici.
Sono sincero, anche io tra me e me spesso mi domando “ma ci sarà un posto nel mondo migliore di questo dove vivere ?”.
Ma quello che più mi ha deluso in questi anni non è l’Italia ma sono stati i suoi abitanti, che hanno scelto e votato questo governo, che non hanno votato il referendum sulla fecondazione assistita (si o no era sufficiente), che continuano a evadere le tasse, che continuano a superare sulle a destra o in coda sulle corsie di emergenza,parcheggiano in doppia o tripla file oppure sui marciapiedi ….. gli Italiani, noi Italiani siamo ancora lontani dall’avere quello che normalmente si definisce coscienza civile.
….e con questi Italiani questi sono i politici che ci meritiamo !!! Tutto quello che abbiamo ce lo siamo cercato voluto e meritato…ora è troppo tardi recriminare.
Ciao
……..perciò andateci molto cauti a parlare del ventennio con quell’arroganza da str..zi. …e’ chiaro ??
ciao a tutti
————————————————–
Non e’ il giudizio degli altri che fa testo, ma e’ la storia che parla, e il ventennio E’ GIA’ STATO BOCCIATO DA ESSA !! ( e non venire a parlarmi dei treni in orario, grazie !!)
Bye-bye…42…
Ciao Beppe, sono un commercialista dalla provincia di treviso ( precisamente da Vittorio Veneto): ho recentemente acquistato il video del tuo spettacolo a Roma. Era ora che qualcuno dicesse le cose come stanno. Vorrei come te fare qualcosa per fare un pò di pulizia, un pò di chiarezza su quest’Italia sporca e così poco garantista. Ho un figlio di9 anni a cui voglio dare certezze. Aiutami te ne prego, ho cominciato a far vedere il video a casa mia ad alcuni amici. Vogliamo sottoscrivere un documento per far nascere un movimento pulito e cacciare intanto dalle nostre piccole città la gente corrotta. Ammiro quello che fai. Spero tu abbia la forza di continare. Di gente come te ce n’è tanto bisogno.
Ciao
Davide
come volevasi dimotrare non hai capito nulla…. ma non importa non mi aspettavo che capissi……..per quanto riguarda la tua maniera di dirmi le cose …pedate etc… mi fanno sorridere e mi confermano l’idea ormai affermata che non hai capito nulla….
infine io e credo tanti altri con me non disdicono il bene e non cancellano la storia solo che sai, c’è una sfiga di fondo, il male fa più male del bene e si imprime nella memoria…
che sciocchi che siamo dovremmo dimenticarci del male e pensare solo al bene con due belle fette di salame sugl’occhi e cosi il mondo è tutto bello e ci vogliamo tutti bene:)
spero che l’obbiettività che ti sei messo nel didietro non ti faccia male camminando….
lancerei una nuova campagna IO ODIO riferito a chi non sa scegliere.
IO ODIO chi non sa scegliere e sa solo lamentarsi
IO ODIO chi non sa scegliere cosa fare e decide di non fare niente
IO ODIO chi non sa scegliere per se stesso e per il propio paese….
Ero un Ingegnere Elettronico, ma qui non conta un picchio, conta solo cio’ che vali davvero.
-Questa la conclusione del post di Alessandro C.-
Da quì la mia risposta!
Ora ditemi signorini ben educati e giramondo dove cacchio stà in questo mondo un paese dove valga la suddetta regola?????
Forse in qualche Stato del Sud negli USA???
Non critico le Vostre scelte ma la vostra Idiozia!!!
Tanto anche se il paese fa schifo per voi gente ricca non cambia nulla…quindi non vedo che bisogno abbia LEI di emigrare.
Non ho niente contro di LEI anzi devo ammettere che mi piace molto, ma la risposta che ha dato al signore di Roma la trovo piuttosto ipocrita,dal momento che nè lei nè i suoi figli, avrete mai la minima idea delle difficoltà che la gente normale incontra (soprattutto i giovani)a vivere ora in questo paese.
Non mi scandalizzo affatto che ci siano persone che decidono di trasfersi in altri paesi. Vedere se da qualche parte del mondo sono riusciti a rendere la nostra vita qualcosa di buono , la trovo una cosa più che legittima. Dispiace perdere dei connazionali ma è la vita…. Solo un consiglio posso dare a costoro , evitate di aggregarvi a gruppi molto vasti di altri Italiani. Ho il dubbio che siamo noi a rendere immondizia tutto ciò che tocchiamo , con l’arroganza , la sporcizia , la disonestà , la furbizia e altri 3000 difetti che abbiamo nel dna. Mi scuso in anticipo con chi si sente ingiustamente tirato dentro ma chi non ha mai approfittato di amici influenti , ha fatto levare i punti dalla patente della mamma o cercato di evadere un pochino le tasse?
Ciao Beppe!! Sei un grande …. per favore non andare da quell’ultramiliardario di Celentano , stipendiato da tutti noi , senza che nessuno ci abbia chiesto il permesso di farlo!!
Una recente ricerca Eurisko conferma ancora una volta come l’Italia, dal 2001 ad oggi, abbia subito un vertiginoso calo del “sentiment del consumatore” (una sorta di indice di fiducia), ovvero da 84 (giugno 2001) a 50 (minimi storici a giugno 2005). Forse questo Governo non è riuscito a comunicare nel modo giusto il suo buon operato… La ricerca ci dice semplicemente che il cittadino italiano sta male e non è stupido come qualcuno vorrebbe che sia (di questo ne avremo conferma/smentita alle prossime elezioni…). Io una speranza ce l’ho e finché leggerò così tanti post di gente comune e onesta, continuerò a tenerla viva. Non esistono utopie, ma bisogna crederci per andare avanti… se no saremmo veramente tutti costretti ad emigrare! Forza Beppe! Io sono tra quelli che ti vorrebbe in politica. So che non ti sporcheresti. L’Italia è, purtroppo, ancora uno di quei paesi che ha bisogno di eroi! Vai e spaccagli il c..o!!!
Massimiliano (MI)
C’e’ancora qualcuno su questo blog che sta creando l’impressione che emigrando in un paese nordico tutto si risolva …. sul “The Hague Times” di questa settimana, il giornale in inglese per gli espatriati in Olanda residenti all’Aja, sono pubblicati in prima pagina i risultati di un inchiesta da cui risulta che il 77% (avete letto bene il 77%) degli immigrati desidera andarsene da questo paese… motivi ? Malasanita’, razzismo, e maltempo tra le cause principali.
Non spacciate mitologia a buon mercato, emigrare e’ durissima – se vi accontentate del treno che arriva in orario per essere felici (peccato che il biglietto tipo l’Aja – Amsterdam, 50 km, costi tipo 9 EURO) – e rinunciate a cose tipo amicizie e famiglia, per me siete pazzi.
La questione – plain simple – e’ che qui si guadagnano piu’ soldi.
Caro Beppe et alii,
non raccontiamocela!
Destra, sinistra, non fa differenza che ci governa purtroppo è la qualità dei governanti che manca. Espatriare? Se non avessi un lavoro, una casa e delle figlie in età adolescenziale l’avrei già fatto. Mi considero fortunato avendo quello che ho appena scritto, …ma la VERA povera gente? A qualche possibilità?
Che DIO ci aiuti e consigli al meglio i nostri governanti.
Ciao francesco….non sei un fallito…non hai semplicemente fatto una scelta cosa che tuo fratello ha fatto.
Prendi una decisione resti e cerchi di guadagnare di piu’ e vivere meglio,oppure decidi di seguire tuo fratello o andare da qualche altra parte e passare dalla gavetta vera ed essere felice di aver fatto una scelta radicale nella tua vita.
Non sapevo se scrivere ,e sopratutto cosa scrivere dopo aver letto che Beppe è lì e ci ascolta…. Sono inorgoglito da questa cosa. Inutile anche incazzarsi di più,l’avrebbero vinta loro.Siamo tutti dello stesso parere per cui con calma,ci reimpadroniremo della nostra vita,bastano veramente poche cose intelligenti da fare.Alberto Michielon 37 anni.
Fino a qualche tempo fà, le uniche cose belle che vedevo davanti a me erano due, la prima era sognare ad occhi aperti, e la seconda, la sera quando andavo a letto, sognare ad occhi chiusi.
Ora vedo una nuova cosa bella, Beppe Grillo (non ti montare la testa, non sei il mio tipo). 😉
Beppe, tu e tutti gli amici del blog, mi avete risvegliato dal torpore, sono tornato alla luce e soprattutto sono tornato ad avere una speranza. Ora ho bisogno di sentirmi incazzato per tutte quelle cose che non vanno, per la stupidità generale diffusa, per l’inutilità di molti operati, per l’immane spreco di energia neuronale, per la stupid box, per Maria De Filippi (Il marito di Costanzo), per la non informazione, per le religioni, per i falsi miti e per i falsi eroi. Insomma sono tornato ad avere i muscoli della pancia annodati, le vene del collo sporgenti, le tempie pulsanti ed i pugni stretti!
Ora mi sento come un leone rinato da una statua di pietra, come Neo che si è appena scollegato da Matrix.
Però continuo ancora a sognare…sognare…sognare…
sognare che er nano maledetto sparisca prima dell’alba!!!
beppe puoi fare luce su tutti questi inviti in TV che si dice ti siano stai rivolti e che sembra tu non abbia accetato?
vorrei sapere la tua opinione sull’argomento.
grazie
be dite quello che volete, io non vedo l’ora di tornare in italia nel mio bel paesino di 4000 anime dove tutti si conoscono e si vive alla don Camillo e Peppone, sta America tutta grattacieli non fa per me, un saluto
roberto m. il 07.10.05 16:33
Essendo un credente ,mai detto che Il paradiso in terra possa esistere.
POssiamo solo Migliorare il nostro paese,ma fin quando esisteranno creatori di menzogne come la sinistra ,l ITALIA
sarà destinata ha rimanere quello che è.
Che poi noi parliamo dell ITALIA ,ma dimmi chi è che sta meglio dell ITALIA in questo momento ,molto particolare??
Dove VOrrebbe emigrare il nostro caro amico POSCETTI?A parte i paesi scandinavi ,ditemi quale paese proporresti?
Per Laura Silvia!
Puo darsi che ne abbi in effetti uno solo di neurone ma sta lavorando molto di più di tutti quelli che puoi averne tu laura silvia.
I miei giudizi li esprimo come e quando voglio e non sarai certo tu a impedirmelo, e devi solo provarci!!
se non sei in linea con quello che penso e dico sei liberissima di accomodarti; la porta la conosci da sola o se gradisci un 42 nel culo non hai che da chiederlo; e chiudiamo qui!
Ribadisco che la storia fa l’uomo e la nostra è ricca e non va ripudiata ma da questa vanno presi insegnamenti.
ciao a tutti.
Ho letto or ora ciò che ha scritto Marco Poscetti e…devo dire che mi è venuto un senso di angoscia, perchè anch’io ho spesso in testa questo pensiero. L’idea di continuare a vivere in un paese come questo, governato da gente come questa, con la paura che cambiando legge elettorale questi possano vincere ancora, mi fa veramente preoccupare. Penso al mio futuro, quello della mia famiglia, ma sopratutto a quello di mio figlio. Vorrei che vivesse in un paese dove la scuola funziona, dove i furbi non sono sempre premiati, dove tutti rispettano le regole, dove esistono delle regole morali, dove le macchine si fermano sulle strisce pedonali e non parcheggiano sui marciapiedi, dove non esista l’io prima di tutto, dove si possa andare allo stadio senza aver paura, dove i prezzi delle cose non sono raddoppiati e non si arriva a fine mese, dove la legge è uguale per tutti, dove chi inquina paga, chi costruisce abusivamente viene punito e non condonato, dove non si cambiano le regole se queste non fanno comodo, dove non bisogna attendere dei mesi per fare un’esame e poi morire in ospedale per una ingessatura… potrei continuare ancora per molto ma vi finirei per annoiare. Forse chiedo la luna. Ma poi sento Beppe Grillo e allora penso che in fondo ci sono ancora persone positive che ti spingono a resistere e a sperare che in fono a questo tunnel ci sia un bagliore di speranza.
Ciao a tutti.
Anche io come tanti sogno un’Italia migliore, ma a volte, in momenti di realismo, ho solo voglia di scappare!
ho26anni, lavoro nel campo della ricerca.Da due anni, dopo la laurea, ho avuto la fortuna di fare tanta esperienza nei laboratori europei di Francia e Svezia. Non ho mai preso chissà quanti soldi, ma il minimo per vivere, fittarmi una piccola casa e mangiare. Non ambisco a tanto, per me conta di più la ricerca e la possibilità di fare qualcosa per aiutare chi sta male.
Ora ho una borsa con l’università di Napoli, città nella quale ho studiato, percepisco qualcosa come 600al mese, riesco a stento a sopravvivere tirando parecchio la cinghia.
Il mio lavoro servirà spero per una migliore cura dei tumori al seno. Sono contento davvero nel mio piccolo di contribuire per qualcosa di utile, ma con uno stipendio del genere non vedo l’ora di tornare all’estero…
Intanto però questa Italia va cambiata!e tutti noi dobbiamo darci da fare!
Sei grande Beppe!
Mio fratello, di sette anni piu’ piccolo di me,cioe’ 25, da un anno vive nel nord dell’inghilterra:stipendio a parita’ di ore in un ristorante di napoli:35 euro
in quello inglese:75 euro + le mance+ il servizio(che non si intasca il propreitario come in Italia)
Mio fratello piu’ piccolo di me di sette anni pensa che io con i miei lavoretti precari e i miei miseri stipendietti sia un fallito.
Ed ha ragione perche’ a trentadue anni non sto costruendo niente ma vivo solo per pagare l’affitto.
Sono contento che tu possa vivere una vita serena, ma onestamente non penso ne’voglio credere che la SOLUZIONE (personale) ai problemi sia scappare dall’Italia.
E sono d’accordo con Beppe: NON SIAMO NOI A DOVER SCAPPARE, MA (…prima o poi…) SARANNO GLI ALTRI !!!
FATEVI 2 RISATE AMARE, NON SIAMO GLI UNICI IGNORANTI C’E’ CHI CI BATTE ALLA GRANDE!
GUARDATE QUESTO VIDEO DI UN INTERVISTA DELLA CNN AD ALCUNI AMERICANI PER STRADA, gli viene chiesto secondo voi quale nazione dovrebbe essere invasa dall’america prossimamente, tra le risposte ci sono francia, cuba, korea, iran, brasile, canada, e anche ITALIA AH AH AH.. ma come non siamo alleati? AHA AHAH…
MA NON FINISCE QUI’ GUARDATE QUANDO L’INTERVISTATORE GLI CHIEDE DI METTERE LA BANDIERINA SULLA CARTINA GEOGRAFICA SUL PAESE DA LORO APPENA MENZIONATO, DOVE LA METTONO NESSUNO DI QUESTI SA DOVE SI TROVA IL PAESE NESSUNO, LA METTONO TUTTI SULL’AUSTRALIA SULLA QUALE VIENE RIPORTATO UN NOME DIFFERENTE….DA PIANGERE!!
FATE GIRARE QUESTO VIDEO TUTTI DEVONO SAPERE QUANTO SONO IDIOTI E PERCHE’ CONTINUERANNO A VOTARE PER QUEL CRIMINALE DI BUSH.
C’è qualche psicologo,o un neuropsichiatra,un sociologo, un esperto di comunicazione,un filosofo,un insegnante, che riesce in qualche modo a farmi capire come possono le persone stare delle ore a vedere ” L’isola dei famosi”?
Anc’io ho molta voglia di andare via da questa Milano con la testa china sulla tastiera e senza voglia di far valere i propri diritti.
Siamo tutti stufi ma nessuno fa niente, e quando quel nessuno prova ad alzare un pò più la voce perchè esasperato si sente chiedere sempre la stessa cosa “…ma cosa possiamo fare? Tanto i politici fanno sempre quello che vogliono”, e si viene proprio voglia di andare via, dall’altra parte del mondo.
vedrai che se circoli nei limiti di velocita’ non avrai nulla da temere, invece c’e’ sempre gente che va ai 100 all ora in paese, parla uno che ne ha prese un sacco di multe
Ê davvero commovente vedere come i “Fratelli d’Italia” si commuovono davanti al post di Marco ed alla risposta di Beppe. Non lo nego: anch’io un po’ mi sono commosso. Del resto, il cuore ha ragioni che la ragione non intende, no?
Detto questo, sapete che vi dico: io credo che noi “Fratelli d’Italia” siamo una “famiglia di fratelli scemi”. Perché? Ovvio che, come tutti i popoli “latini”, privilegiamo l’emozione sulla ragione. Però badate bene che se c’è un modo, per es., di “manipolare” (lo dico ai tanti 20/30enni che qui si sfogano) è quello che si chiama “gestione del conflitto”. Ci sono signori negli USA (tutto inizia sempre lí!) che si bruciano i neuroni da mattina a sera per scoprire come gestire gli esseri umani. Per questo, per es., sono stati inventanti i Dipartimenti del Personale che adesso chiamano Risorse Umane. Lo dice la parola stessa: risorsa.
L’essere umano non è niente altro che una risorsa e Marx (non me ne vogliate, è solo una citazione) lo spiegò anche meglio: il lavoratore (come la macchina) è solo un “fattore di produzione” del capitale. Potrà anche gelare il sangue nelle vene, ma è cosí.
Ma se preferite, ricordate che tra i mezzi di gestione degli esseri umani ci sono: la NPL (programmazione neurolinguistica), il sistema di ascolto Echelon, il software Carnivore, i vari Servizi Segreti tra i quali quello italiano è abbastanza ben considerato (già, incredibile ma vero), la “confessione” in Chiesa (anticipò le sedute psianalitiche di Freud di quasi 2000 anni), tutti i tipi di Polizia provvisti di armi e quando non bastano loro interviene l’esercito (io sono figlio di ex-ufficiale per vostra informazione per cui so di cosa parlo ed ex-ufficiale io stesso). Boh, potrei continuare, però credo basti.
Vi dico quindi chiaro: smettere di lamentarsi, se non si hanno sufficienti “palle” per scendere in piazza, assaltare il “palazzo” e mandarli al diavolo.
Pensare che sarebbe sufficiente non votare “tutti insieme” per dire basta.
Fino a qualche tempo fà, le uniche cose belle che vedevo davanti a me erano due, la prima era sognare ad occhi aperti, e la seconda, la sera quando andavo a letto, sognare ad occhi chiusi.
Ora vedo una nuova cosa bella, Beppe Grillo (non ti montare la testa, non sei il mio tipo). 😉
Beppe, tu e tutti gli amici del blog, mi avete risvegliato dal torpore, sono tornato alla luce e soprattutto sono tornato ad avere una speranza. Ora ho bisogno di sentirmi incazzato per tutte quelle cose che non vanno, per la stupidità generale diffusa, per l’inutilità di molti operati, per l’immane spreco di energia neuronale, per la stupid box, per Maria De Filippi (Il marito di Costanzo), per la non informazione, per le religioni, per i falsi miti e per i falsi eroi. Insomma sono tornato ad avere i muscoli della pancia annodati, le vene del collo sporgenti, le tempie pulsanti ed i pugni stretti!
Ora mi sento come un leone rinato da una statua di pietra, come Neo che si è appena scollegato da Matrix.
Però continuo ancora a sognare…sognare…sognare…
sognare che er nano maledetto sparisca prima dell’alba!!!
Danila polini il 07.10.05 15:50
Ancora piu patetica del signor POscetti.
Io sono emigrato a 19 anni.
Non mi sono mai perso d animo ,o aiutato la mia famiglia rimboccandomi le maniche non a pinagere sulla chiesa ,su Berlusconi etcetc.
Se il signor POscetti non si sente bene In ITALIA ,che emigri,pero gli do un consiglio ,emigrando si accorgera ,che all Estero se non lavori non c è nessun Grillo o Luttazzi .Che all ESTERO dovra fare certi lavori(sempre se non è uno scienziato)che in Italia non fa.
SE vuole un aiuto il signor POSCETTI ,gli posso indicare una ditta familiare(leader mondiale sulla trasformazione dell acciao) che cercano operai.Questa DITTA si chiama:MERCEGAGLIA GROUP
LE sue sedi sono in tutto il mondo ,invece di emigrare magari si sposterà di qualche 100 di Km,ma rimarra in ITALIA cosi potra ascoltare tutte le fanfarate di GRILLO&compy.
Caro Marco, ma sei davvero sicuro che andando altrove le cose siano migliori, ti rispondo io…NO. Quei poveri martiri vestiti di bianco che lottavano contro la globalizzazione, sono stati additati da tutti come criminali e ora non esistono più posti dove fuggire. Vuoi andartene e dove? in un paese occidentale troverai la condizione italiana in uno stato molto avanzato, ovvero le cose vanno di merda e il potere programma le menti di tutti convincendo che tutto va bene, che hanno ancora la liberta di scelta e sono padroni delle loro vite. In italia possiamo ancora fare qualcosa, altrove la tua bocca e tappata e non puoi nemmeno gesticolara.A meno che non vai in un paese emergente o ancora sottosviluppato, ma li dovrai faticare per sfruttare le occasioni rimaste, e tornare inditro di 20 anni, per avere cio che vuoi e i tuoi figli non troveranno una condizione adeguata. In ogni parte del mondo il potere tappa gli occhi affinche nessuno si accorga che il potere è in mano alla folla. Fuggire dall’italia non conviene, piuttosto è ora che in italia si faccia qualche cosa, siamo frutto di partigiani, di gente che dedicava la vita per liberarsi da una condizione impossibile, ora in italia siamo avvolti in una calda coperta che ci soffoca, ma è difficile rinunciare a questa coperta perchè abbiamo paura di sentire freddo. E’ ora di sentire freddo e di non fare l’errore dei nostri nonni, che sono morti togliendo l’italia da un padrone per darlo ad un altro molto più meschino. Non fuggire, ma inizia a ribellarti e fallo fare a gli altri. Ricorda il potere è in mano tua e il bene più grande che hai è la tua libertà. Se una vita migliore per i tuoi figli significa un buon lavoro, molti soldi e una casa, allora non avrai fatto altro che dare in pasto la tua famiglia al potere, che li avrà accecati e gli avra tappato la bocca con la possibilità di vivere agiatamente.Uomo combatti perchè se non sei pronto a morire per la tua idea o la tua idea non vale niente o tu non vali niente!!!!
Io sono spesso all’estero per lavoro e devo dire che il nostro è sempre un gran bel paese, quando tocco terra con l’aereo in Italia ed esco all’aperto sento che l’aria mi riconosce ed io riconosco lei… non so spiegare perchè ma è così, capisco la sofferenza di quelle persone che devono stare lontane dalla loro casa per tanti anni, penso che sia come levare una pianta dalla terra dove è nata e piantarla lontano dove la terra è diversa, l’acqua ed il sole non ti appartengono, non ti rigenerano e tu appassisci, le tue foglie diventano un po’ gialle, vivi ma non germogli, come i tristi ciliegi che ho visto in Norvegia. Noi non dobbiamo andarcene da qui, dobbiamo pretendere una classe politica diversa, vogliamo onestà, etica,non vogliamo che i furbi vincano ma vogliamo che i migliori giovani emergano e facciano in modo che il nostro Paese ritorni ad essere quello di quel giovanotto di novant’anni, Sandro Pertini che dava lezioni a tutti di onestà e rettitudine morale.
Ciao Grillo,
ti leggo tutti i giorni su questo blog. Il Corriere della Sera di oggi riporta che sei stato invitato nella trasmissione di Celentano, ma hai declinato l’invito. Non era un’occasione iimportante per raggiungere ancora più persone? Grazie
Un Messaggio per Beppe.
S.O.S A Padova stanno privatizzando le multe.
Il comune vuole installare 10 Velox Fissi nelle vie periferiche di Padova e non avendo i soldi per pagarli (Costo per ogni postazione 50.000-100.000) darà una percentuale del ricavato delle contravvenzioni alla ditta cosstruttrice che si sobbarcherà della spesa dei medesimi.
+ multe = + incassi…
Spero almeno che i velox siano tarati in maniera giusta..
Beppe Aiuto! Ormai qui a Padova abbiamo paura di circolare per le strade.
Postato da: Matteo G. il 07.10.05 16:25
basta semplicemente rispettare i limiti stradali e il codice stradale!!
vogliamo il rispetto della legge dai parlamentari e noi non riusciamo a rispettare neanche il codice stradale?
PENSO CHE BEPPE,DOVREBBE ANDARE IN TV,LO FAREBBE PER
QUELLE PERSONE CHE NON HANNO LA FORTUNA, DI VEDERE UN SUO SPETTACOLO, O DI LEGGERE LE MAIL DEL SUO BLOG.
CIAO A TUTTI
io vivo a Berlino, perché sono un biologo che ha trovato una posizione qui, senza concorso ecc.
Io spesso mi chiedo se sono scappato via o no dal mio paese.
Spesso mi accorgo di non essere un “esterofilo”, ma che la differenza tra noi e gli altri paesi é quel senso di libertá delle proprie scelte, dove c’é ancora un senso di dignitá tra le persone e in chi le governa.
Parlando e scrivendomi con amici fuori come me, spesso ci si é chiesti come sia nato il Fascismo o una dittatura. Spesso si pensa che anche allora la gente camminava per strada, andava al cinema, viveva normalmente mentre il tutto si consumava in maniera rapida, senza ostruzionismo e violenta.
Ci si svegliava dentro un incubo senza capire come fosse accaduto tutto ció.
Io credo che rispetto ad allora abbiamo piú strumenti per renderci conto di ció, per saltare direttamente dentro la discussione del problema, saltando gli intermediari (come dice spesso Grillo).
Emigrare é una soluzione?
Farsi sentire, questa é una soluzione, ricordarci che esistiamo e che loro sono morti e sepolti. Si trascinano moribondi da uno schieramento all’altro, riesumando cadaveri.
Ma come posso sentirmi di destra dopo tutto ció che hanno fatto in 5 anni? e come faccio a pensare alla sinistra se leggo di Baudo come probabile candidato in sicilia e di Veronesi a Milano?
Io lavoro nella ricerca universitaria, quella pubblica, dove studiamo 2 geni che forse non serviranno mai ad un c…o, o forse si.
Ho dubbi, sempre, di quello che faccio e magari é tutto un grande errore, ma credo che dovremmo aver paura di gente “decisa” e “convinta” ma che ci parla solo attraverso uno schermo TV e ci propina programmi vecchi come il mondo, trapassati usando facce ancora piú vecchie e morte.
Basta con questa storia del meno peggio, iniziamo a farci sentire, direttamente, scrivendo mail, sms, altro al diretto interessato; io amo le mail comuni, contro i nostri “dipendenti” troppo ben pagati per quello che fanno
Grazie a tutti quanti
qualcuno non sa che durante il ventennio il popolo italiano ha ritrovato la forza per credere e lottare in ideali che erano scomparsi per colpa dell’effetto cancerogeno di un comunismo viscido e strisciante.
Abbiamo combattuto e sacrificato molte vite umane per i nostri ideali oggi ne stiamo combattendo altri in modo differente e qualcuno sappia che senza ideali e senza storia non si è nulla!!
ciao a tutti
Io sono emigrato 7 anni fa. L’unico rimpianto?…non averlo fatto prima!!
E vista da qui (Australia) la situazione italiana fa ancora piu’ pena..piu’ schifo.
Resistere….resistere…e perche’???
Non avete ancora capito che l’intero sistema e’ marcio dalla radice e nessuno potra’ cambiarlo, sopratutto perche’ non esiste la volonta’ politica per cambiarlo. E non credete che cambiando i burattini al potere la musica cambi…loro diventeranno i nuovi aguzzini. Sveglia gente…e’ dal dopoguerra che va avanti cosi’.
Ebbene si’…sono un codardo…resistete, resistete, intanto io (e i miei figli) viviamo una vita serena.
E dove sarebbe che si vive meglio?
Forse in un paese lontano di cui non si conosce la storia, ecco la risposta.
Non esiste un solo paese industrializzato e “civile” (così li chiamano…), Canada e Svezia e Spagna compresi, che non nasconda tanti di quegli scheletri negli armadi da aver paura ad aprirli.
Che poi l’Italia in questa speciale graduatoria sia ai primi posti, è un dato di fatto.
Ma di questo ringraziamo chi negli ultimi anni ci ha messo sula “road to Argentina”…
Ricordate il detto: tutto il mondo è paese. Sopratutto se è presente l’Onu.
Io sono spesso all’estero per lavoro e devo dire che il nostro è sempre un gran bel paese, quando tocco terra con l’aereo in Italia ed esco all’aperto sento che l’aria mi riconosce ed io riconosco lei… non so spiegare perchè ma è così, capisco la sofferenza di quelle persone che devono stare lontane dalla loro casa per tanti anni, penso che sia come levare una pianta dalla terra dove è nata e piantarla lontano dove la terra è diversa, l’acqua ed il sole non ti appartengono, non ti rigenerano e tu appassisci, le tue foglie diventano un po’ gialle, vivi ma non germogli, come i tristi ciliegi che ho visto in Norvegia. Noi non dobbiamo andarcene da qui, dobbiamo pretendere una classe politica diversa, vogliamo onestà, etica,non vogliamo che i furbi vincano ma vogliamo che i migliori giovani emergano e facciano in modo che il nostro Paese ritorni ad essere quello diquel giovanotto di novant’anni, Sandro Pertini che dava lezioni a tutti di onestà e rettitudine morale.
a proposito di risorse, soldi da prendere per la finanziaria e quant’altro….. Sono io che ho informazioni sbagliate oppure è vero che in italia le quote di “affitto” delle frequenze televisive sono molto basse?
Potrebbe essere una buona idea quella di uniformare queste tariffe a quelle che altri paesi impongono alle rispettive TV?
Qualcosa mi dice che non sarà facile……..
Non so se il mio messaggio c’entra qualcosa con questo blog ma ho 23 anni e sono già stufa, tanto basta. Sono appena stata assunta come educatrice di sostegno in un nido. La mia paga è di 7 euro lordi l’ora. Non ho ben capito, colpa mia che non mi sono ancora fatta la giusta cultura,se e quando avrò le ferie pagate, ma dubito assai che questo accada. Essendo di sostegno, sono legata al bambino che seguo (rompendomi la schiena anche con gli altri 30, insieme ad altre quattro educatrici; i bambini sono stupendi ma la fatica è tanta), ciò vuol dire che se il bimbo in questione è assente per un mese e non ci sono sostituzioni da fare, io non ho stipendio. Al termine delle firme del contratto si sono ricordati di dirmi che la cooperativa pretende una quota associativa di 1.500,00 euro, che verranno sottratti dallo stipendio per la cifra di 25 euro mensili. Questo significa che se il “mio” bambino è assente e non ci sono sostituzioni da fare, per quel mese dovrò scucire i 25 euro di tasca mia. Inoltre sono costretta a seguire gli orari di entrata e di uscita del mio “caso specifico”, quindi per svariati giorni timbro prima di aver terminato le ore che da contratto potrei fare in una giornata. Non parliamo poi di tutte le ore non retribuite che ci chiedono di fare. Vorrei andare a vivere da sola, ma con quali premesse?
Folgorato dal tuo spettacolo (da DVD acquistato per caso tramite questo blog) e non sulla via di Damasco…ho compreso che siamo in due a voler fare l’eremita data questa italietta
Continua cosi’
Per Marco,
se la scelta che fai e’ solo per i tuoi figli e per i soldi allora sarai solo tristemente un’ emigrante mediocre come tanti altri.
Se resti in Italia per non avere la forza ed il coraggio di fare una scelta allora sarai come la maggior parte delle persone che al momento sono nel nosto paese, tristi, insoddisfatte, senza soldi e senza aspirazioni e futuro.
Scegli per te per la tua vita e per cio’ che tu credi sia giusto per te.
Te lo dice chi ha fatto questa scelta 9 anni fa ed anziche’ lamentarsi ha deciso di tirarsi su le maniche e di rischiare…rischiare nel fare una scelta.
Se vuoi una mano ti aiuto con molto piacere la mia e mail e’ luca_esposito_76@libero.it, vivo in Irlanda e sto da dio.
Sono d’accordo con chi dice che ci vogliono piu’ palle nel restare che nell’andar via, ma la vita e’ solo una questione di scelte e c’e’ chi non ha il coraggio di scegliere e sceglie di non scegliere……..quindi….se vuoi restare scegli di restare e non arenarti.
Se hai deciso di spostarti e la tua meta e’ l’Irlanda allora inviami pure una e mail.
Buon vento.
Per Beppe.
Grande Beppe non andare in televisione questi fantocci cercano di infamare tutti sputtanandoti in TV.
Qui da Dublino ti sosteniamo e comunichiamo il piu’ possibile con amici e parenti dal momento che quello che si dice qui dell’Italia e’ completamente diverso da quello che vi dicono i vespa ed i mentana vari.
Anche qui in giro ci sono le locandine “Voglio essere intercettato”
Il signor Marco non è l’unico che pensa a “scappare” (se cercare di migliorarsi si può definire “scappare”). Ho la sua stessa età, lavoro, tento di costruirmi una famiglia. Ma mi chiedo: ha senso lavorare mediamente 10 ore al giorno, arrivare sfatto a casa, e se alzi lo sguardo vedi che non ci sono possibilità di miglioramento economico/sociale? Che sta diventando sempre più una giungla in cui morte tua-vita mia? E il colmo è che non è che manca il lavoro; il lavoro c’è. Solo che chi comanda pretende che questo lavoro sia svolto da meno gente possibile così si abbattono i costi: ma i costi di chi? Boh! Anche se andare via e ricominciare da zero a 41 anni penso non sia facile…
…capisco molto bene lo sconforto di Marco. Come a molti altri è capitato anche a me di pensare di fuggire.. Sono mamma sola di un bimbo di 8 anni, al 10 del mese lo stipendio è già finito tra affitto e spese di scuola…perché nulla di più posso permettermi.. Per quale motivo dover rimanere in un paese dove nessun aiuto è previsto per chi è in condizioni difficili e tutte le agevolazioni sono solo per chi già ha in abbondanza? Ogni giorno leggo il blog di Grillo e lì (non è una menzogna o ipocrisia) trovo la forza per andare avanti.. trovo pensieri di persone che mi fanno credere che un futuro migliore per mio figlio ci potrà essere. Non voglio che mio figlio si trovi in fututo lontano da quella che è la sua terra, preferisco pensare che un giorno saprà che tutti insieme abbiamo resistito qui cercando di migliorare quello che sarà il suo mondo. Volevo quindi approfittare di questo spazio per ringraziare tutti voi che scrivete, te Beppe per primo, e tutti voi che mandate i vostri commenti, per darmi la forza di continuare a sperare in un mondo migliore. Voglio crederci..
per Fabrizio Nusca
vero Ha fatto delle cose anche positive facendo un bilancino (sai sono una contabile è un vizio!)
il prezzo in vite umane è stato un pò più alto del prezzo pagato per “fare” ciò che di positivo ha fatto, scuola inps comprese.
E’ giusto che ognuno di noi la pensi come vuole
perciò magari giudizi come ” andatece molto cauti a parlare del ventennio con quell’arroganza da str..zi. …e’ chiaro ??” tienile per te almeno parliamo in democrazia o se vuoi condividili con il neurone (solo) che hai nella testa
Hai ragione beppe, non possiamo andarcene…questo è il mio paese e non vedo perchè loro mi devono costringere a fuggire…l’ho fatto per 3 anni ma sono tornato, sono tornato perchè c’ho voglia di una paese che non si limiti a sopravvivere in casi di emergenza e a trovare soluzione ai problemi quando sono al limite….
Voglio un paese reattivo e intelligente, un paese formato da (quasi)tutta la gente di questo blog…
Sono stufo di vedere l’Italia perdere, nelle assegnazioni delle sedi di Olimpiadi o America’s Cup solo perchè considerati disorganizzati..che non è il problema ma un suo sintomo..come tanti altri…
Realmente la gente che è in giro è tutta stupida come credono i politici?
roberto m. il 07.10.05 15:59
Senti marco.
Sono Siciliano settimo di dieci figli di una famiglia molto poverà,la chiesa mi ha dato l opportunita di farmi vacanze di amare la natura,di amare gli animali,mi ha dato la possibilità di imparare la chitarra,di suonare il sax ,di giocare dentro 4 mura ben protette ,di non sentirmi inferiore agli altri di affrontare la vità con dignità è onore,di essere onesto`.Tutte queste cosè io le ho avute gratis e non c è stato nessun sindacato del caxxo che aiutato la mia famiglia,sono stati solo preti e suore. hai capito!
Quindi per me La chiesa non deve pagare un caxxo di niente.Perchè non chiede niente quando tu hai bisogno, anzi, ti viene lei incontro senza interessi.Se per te tutto è un affare di soldi ,sei destinato ad essere sempre schiavo.
Anch’io ho deciso di partire. Vado in Germania. Sono leggermente più giovane di Marco. E per essere sincero non parto per difficoltà economiche, anzi ho un buon lavoro che decido volontariamente di lasciare. Volete sapere perchè parto? Ve lo dico. Probabilmente le ragioni della mia partenza sono già scritte nei migliaia di commenti già postati in questo blog che ci ospita; ne voglio comunque citare qualcuna. Comincio con l’argomento più stupido: il problema delle acque minerali. Sono stato in Germania e ho visto che l’acqua in bottiglia costa veramente tanto. Geniale. Da noi costa poco e, non sappiamo se ci fa bene o no, visto che tutte le indagini che hanno fatto non le hanno mai rese pubbliche, ci fa aumentare il traffico sulle autostrade, ci riempie di bottiglie di plastica che non abbiamo mai capito se vengono smaltite correttamente o se ce le ritroviamo disciolte nella stessa acqua che beviamo e, per ultimo ma non proprio, la loro vendita chi arricchisce? Arricchisce il portafoglio di qualcuno che paga qualche migliaia di euro l’anno di concessione allo stato. E’ scoraggiante. Altro tema: le macchine. Aumentano di mese in mese. Ma avete presente il traffico di Roma e Milano? E’ possibile che costruiranno il ponte sullo stretto e non riescono a fare delle metropolitane come tutte le capitali europee hanno da anni? E non venitemi a parlare di problemi di scavi perchè non ci credo. Perchè il taxi in Italia è così caro? Perchè da noi è così difficile essere finanziati dalle banche? Perchè devo pagare così tanto per l’assicurazione della mia macchina?Perchè non si investe nella ricerca e nelle università? Quali sono i luoghi di una città destinati ai bimbi? Evito di parlare di politica perchè più o meno avete già detto tutto. Insomma io non voglio abbandonare l’Italia; voglio solo capire se da qualche altra parte sono riusciti a fare tutte quelle cose di cui qui si parla continuamente senza mai vederle realizzate per mille motivi incomprensibili.
QUALCUNO QUI HA DETTO “DEVE LAVARSI LA BOCCA CHI PARLA DEL VENTENNIO”????
Sì, ME LA LAVO DOPO AVERNE PARLATO, PERCHE’ SENNò MI RIMANE QUEL SAPORE DI MER.A CHE ERA IL FASCISMO!!!!
Mio padre ha dovuto scappare dall’Italia, per cercare lavoro, ed io sono nato all’estero,
e perdio mi sento più attaccato degli altri a questa terra.
Facciamo qualcosa per questa nostra terra,visto che siamo tanti, spesso i porto appresso il DVD dello
spettacolo di Beppe,e quando vedo che qualche amico/a si rincoglionisce con i programmi della Maria, glielo presto.
Qualche risulato già si vede……
Un saluto a tutti
DEVE LAVARSI LA BOCCA CHI PARLA DEL VENTENNIO!!
Sì, ME LA LAVO DOPO AVERNE PARLATO, PERCHE’ SENNò MI RIMANE QUEL SAPORE DI MER.A CHE ERA IL FASCISMO!!!!
ANSA) – ROMA, 5 OTT – Rinuncia alla prima puntata di ‘Rockpolitik’ Beppe Grillo, il programma di Adriano Celentano in onda dal 20 ottobre su Raiuno.Il comico era stato invitato e aveva dato il suo assenso ma HA poi DOVUTO RINUNCIARE A CAUSA DI PROBLEMI DI CARATTERE LEGALE CON LA RAI.
chissà come mai la cosa non mi stupisce, è dal 1993 che si cag..o sotto, ma nessuno deve aver paura tanto arriverà il momento che prenderemo a calci i Nostri DIPENDENTI Rai!!!!!!!!
per favore
non guardate più la televisione!!!!
a me non interessa che beppe vada in tv!!!
ma sopratutto a me interessa che nessuno di noi veda più la tv!!!
NON GUARDATE PIù LA TV!!!
BEPPE NON DEVE ANDARE IN TV!!!
STACCATE L’ANTENNA E VEDETEVI I FILM IN DVD PIUTTOSTO!!!
MA NON SEGUITE “L’INFORMAZIONE IN TV”
NE SUI QUOTIDIANI
NE IN RADIO
BEPPE NON DEVE ANDARE IN TV… ALMENO IN ITALIA
…ALMENO FINCHé SAREMO SOTTO REGIME
…ALMENO FINCHé CI SARANNO QUESTI GIORNALISTI DA REGIME
…ALMENO FINCHé CI SARANNO PERSONE CHE D’INFORMAZIONE NON NE SANNO UN BENEAMATO E SI PERMETTONO DI DIRE LA LORO DAVANTI A TUTTI
…ALMENO FINCHé, COME DICE BEPPE NEI SUOI SPETTACOLI, LA VITA REALE NON SIA FORTEMENTE CONDIZIONATA DALLA VITA “TELEVISIVA”… QUELL’ESEMPIO CHE HA FATTO BEPPE RIGUARDO ALLO SLALOM GIGANTE DI SCI CHE NON SI è DISPUTATO PERCHé I CAMERAMEN DELLE TV FACEVANO SCIOPERO é ALLUCINANTE…
… BEPPE NON ANDARE IN TV.
… BUTTATE TUTTI LE ANTENNE, BRUCIATELE
DAMOJE FOCO!!!
… ciao
Manca una parte del post.
Non è vero che non interessa a nessuno.
A me interessa moltissimo.
Ci sono, e ci sono state commissioni parlamentari per quanto riguarda Campania, Calabria, Sicilia ma anche Liguria, Lombardia, Piemonte…
Io la relazione Scalia me la sono letta tutta, e mi si drizzano ancora i capelli.
Per favore, manda il resto del tuo post!!!!
BEPPE GRILLO da Celentano!!!
Beppe, ma ti immagini la faccia che farebbe Del Noce ad ogni tua battuta?
Non pensi che questo sia già un valido motivo per accettare l’invito?
hai ragione Beppe bisogna stare qui e combattere perchè un angolo di mondo lo meritano tutti! e se sporco, malridotto e senza tetto non ci resta che pulirlo, restaurarlo e costruire il tetto:)
ANSA) – ROMA, 5 OTT – Rinuncia alla prima puntata di ‘Rockpolitik’ Beppe Grillo, il programma di Adriano Celentano in onda dal 20 ottobre su Raiuno.Il comico era stato invitato e aveva dato il suo assenso ma HA poi DOVUTO RINUNCIARE A CAUSA DI PROBLEMI DI CARATTERE LEGALE CON LA RAI.
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
Qualcuno dovrebbe lavarsi la bocca quando parla del ventennio, perchè se è vero che durante il ventennio la situazione politica mondiale è precipitata e sfuggita di mano a tutti è anche vero che il pelato è stato l’unico che ha dato ad un popolo di pecoroni come quello italiano una svegliata e una riaddrizzata che comunque è servita….e come se è servita. ricordo che molte sono state le cose positive fatte e alcune ancora attuali proprio grazie al pelato buon’anima.
perciò andateci molto cauti a parlare del ventennio con quell’arroganza da str..zi. …e’ chiaro ??
ciao a tutti
QUEST POST viene,in realtà,dal topic su DiPietro.Non intendo farne una bandiera,nè esso ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da:Antonio Anonimo 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi
(lo diceva bene Gavino Ledda,in “Padre padrone”).
Soltanto,loro “possono”.
Ciao Marco da Roma, sono Umberto, 33 anni napoletano a Milano da 4….Io sono già emigrato una volta e non mi è bastata! Ambirei a spostarmi nell’efficiente Scandinavia, o nella aggressiva Spagna….ma mia moglie vive già male a 700 km da casa dei suoi….sarebbe come ucciderla e quindi l’amore per lei e la piccola speranza che l’italiano si svegli prima o poi, mi fa scendere dal letto la mattina e mi fa chiudere gli occhi per dormire la sera….ITALIANO SVEGLIA E’ LA TUA VITA CHE SI STANNO PRENDENDO!!!!
No cosi non ci stò…
non si può mollare così…..
vivo in un paese di 4000 anime da 35 anni, non è che sia il massimo ma mi accontento, ho una splendida bambina di 3 anni e mezzo, mi sono sempre dato da fare per migliorare il mondo prima che lei non c’era e continuero ancora con maggior vigore ora, non solo per la mia piccola ma per tutti gli altri bambini…sono loro il futuro sono loro la vita! andando da un’altra parte cosa si risolve? Continuiamo a lavorare, non arrendiamoci diamo un futuro migliore alle prossime generazioni.come le formiche facciamo provviste per l’inverno freddo e duro che arriverà aspettando nuovamente l’arrivo della bella stagione.
Un saluto a tutti
Madrid. «Sì, il professore Carlo Rubbia è qui a lavorare con noi. È un’autorità mondiale nel campo dell’energia solare termodinamica. L’ho invitato in Spagna perché possa sviluppare le sue ricerche ed aiutarci ad ottimizzare questo tipo di fonte energetica, tenendo conto delle condizioni realmente favorevoli create nel nostro paese, che ha scommesso sul futuro del settore».
Juan Antonio Rubio, direttore generale del Ciemat, il principale centro di ricerche energetiche, ambientali e tecnologiche spagnolo, dipendente dal ministero di educazione e scienza, confessa senza riserve che avere al suo fianco il Nobel italiano per la fisica «è un onore ». Di più, «è un onore e una garanzia di successo».
Se il Belpaese volta le spalle a uno dei suoi cervelli più prestigiosi, allontanato dalla guida dell’Enea dopo la sua denuncia sulla ricerca italiana umiliata, la Spagna del miracolo economico, riuscita a tappe forzate a colmare il gap ereditato dai trent’anni di dittatura franchista, lo accoglie a braccia aperte.
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Un aspirante professore, da una finestra di un’Università, spara ad una ragazza e la uccide. Viene condannato per omicidio colposo. Dopo pochi anni, gli viene affidata una cattedra di storia e filosofia in un liceo intitolato ad un uomo che sperimentò da vicino la stupida malvagità dei suoi simili. Qualcuno chiede spiegazioni. La preside, sorpresa dalle polemiche, dichiara che gli studenti non si sono mai lamentati del loro professore, anzi lo reputano un insegnante di rara brillantezza. Ottima argomentazione. Che strano, quando l’assassino fu arrestato i suoi studenti
dichiararono esattamente la stessa cosa.
Vi chiederete in che Paese è accaduto tutto ciò. Indovinate un po’…
Ma quando esce il dvd dell’ultimo spettacolo (quello di settembre intendo)
Ne posso comprare un po e metterlo in vendita ai mercatini a 12 euro.
Se Beppe acconsente…anche tacitamente 🙂
Sig. Benito normalmente quando lei c’è non posto è quasi sempre evito di leggerlo già che lei riesce benissimo a fare quello che vuole , diventare protagonista.
Oggi siamo tutti vicino a una persona che vuole andar via del suo paese, io lo ho fato per ben 2 volte, circostanze diverse… età diverse. La prima è stata per salvare la pelle la seconda perchè avevo perso tutto, per c’io so bene che si sente.
Mi dirà che me ne frega a me di questa cretina, laica e di sinistra, se ha dovuto lasciare il suo paese per la prima volta a 20 anni qualcosa avrà fato , tutti i fascisti pensano così.
Ad ogni modo mi rivolgo a lei solo in questa ocasione, non riesco a trovare il motivo per il quale lei viene qua a insultare il padrone di casa e a noi, per favore lo faccia per il suo dio o madona che voglia , solo per oggi ci lasci nel dolore di chi ama e vorrebbe continuare a farlo nel suo paese, si tenga i suoi insulti per un altra volta .
Umilmente Danila
AVANTI.. se è vero che potevi andare da Celentano e ci hai rinunciato devi avere non solo un buon motivo ma un motivo OTTIMO… d’accordo che Celentano è un mezzo scemo… d’accordo che dice delle banalità a volte da far venire i brividi ed è un sacco montato (sa dio perché)…ma che cazzarola fai tu? vacci e apri gli occhi anche a chi non segue il Blog, a quelli che magari lo guardano per rilassare la mente (già super anestetizzata), e che non si aspettano certo di vedersi sbattere in faccia le tue verità… SBATTIGLIELE IN FACCIA QUANDO MENO SE LE ASPETTANO, COLPISCILI FORTE E DURO ALLA BOCCA DELLO STOMACO.. CRISTO.. è ANCHE PER VEDERTI FARE QUESTO UN GIORNO CHE HO PAGATO IL BIGLIETTO DELLO SPETTACOLO.. E ADESSO? SCAPPI? SANTIDDIO DICCI ALMENO PERCHE’…
Comunque con stima..
Moreno Dore
ciao beppe
sono ercole e ti scrivo da cosenza
be notevole questa possibilità
io sono molto analogico.
ho letto di marco,lui ha 41 anni, io ne ho compiuti 28 il primo di aprile di 20 anni fa.
ho una magnifica famiglia 2 figli uno universitario.
ho un lavoro instabile.
mi occupo di produzione e postvideo per conto del comune di cs.
vorrei dirti un miliardo di cose spero col tempo.
no io non voglio emigrare “questa terra è la mia terra” qui i miei figli sono cresciuti e continueranno a crescere con quale futuro non riesco ad immaginarlo.
non sono mai riuscito a trovarmi un lavoro continuo,e ribadisco continuo,e non statale…
io un po di paura ce l’ho per i miei figli per non potergli garantire il minimo indispensabile.
conosco la politica qui (ed altrove) ed è fatta di solite e miserabili raccomandazioni.
pensa che qui in calabria è tutto in mano al centro sinistra .beppe non cambia nulla.
l’altra sera c’è stato prodi, dio santo non cambierà nulla
posso fare il populista un attimo?
questa gente guadagna da 15 a 20 mila euro al mese
non gli basterebbero 2 e mezzo 3 e gli altri vanno in un fondo solidale , un salario di cittadinanza ,per solidarietà per i più deboli.
beppe un po sono disperato ma resisto
se mi dai un po di ascolto vorro dire altre cose.
ciao ercole
non scrivo ot perche’ tanto lo sono quasi tutti i recenti post….
Caro Beppe,
grazie per tutto quello che fai,ma anche per cio’ che non fai.
volevo chiederti,…che dici,…lo chiedo il rimborso di 87 euro per il signoraggio a bankitalia?
sai,te lo chiedo,perche’ vorrei un consiglio da te,e anche perche’ la suddetta banca manda uno spot negli ultimi giorni che mi incuriosisce…..
..”TUTTO PUO’ CAMBIARE,BASTA CREDERLO”!….
cosa vorranno dire???
forse che una mattina ci sveglieremo come l’argentina???
o forse che “BASTA CHE CREDIAMO CHE TUTTO PUO’ CAMBIARE??
attendo una tua risposta.
grazie
Antonio
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QUESTO E’ PER TUTTI QUELLI CHE HANNO SEMPRE RAGIONE PERCHE’…..
Durante il ventennio fascista, tanti uomini e tante donne sono rimaste in Italia e, NASCONDENDOSI, hanno combattuto un regime che pensavano fosse indistruttibile.
Hanno fatto una vita d’inferno e tanti sono morti per contrastare i fascisti.
Hanno RESISTITO.
Grazie a questa RESISTENZA e nata la REPUBBLICA ITALIANA.
E GRAZIE ANCHE A QUESTA RESISTENZA, OGGI, MOLTI UOMINI POLITICI FASCISTI SONO RITORNATI AL GOVERNO.
Quindi, chi può e chi vuole, rimanga pure in Italia.
TORNEREMO A RESISTERE.
…Ma la fate finita di piangere sul latte versato?? Non è che piangendo si risolvono le cose. “DAMOSE DA FA’, VOLEMOSE BENE” QUESTE PAROLE NON LE DICO IO MA L’HA DETTE UN GRANDE UOMO. Oltre a parlare scrivendo tramite blog sarebbe molto utile che ci si incontrasse, perciò a tutti quelli che piangono sulle spalle di Beppe farebbero meglio a mettersi i pantaloni e scarpe e scendere dal letto per partecipare ogni tantio ai MEETUP.
ciao beppe e ciao a tutti
fabrizio
O le serviva un argomento purchessia per alzare la voce contro i fraticelli di San Francesco? Un’analoga castroneria la scrive sul «manifesto» Margherita Hack, pronta a pontificare, anche a costo di dimenticare il “metodo scientifico” di controllare e provare le tesi. Miserie. Come quelle che fanno sentenziare a Corrado Augias: «La Chiesa è soprattutto alla ricerca di denaro». Calunnie.
Nessuno che metta in semplice evidenza due dati. Il pr imo numerico: fra gli enti esentati dall’imposta comunale appena il 4% sono riconducibili al mondo religioso. Dunque, se fosse vero l’assunto, non prefigurerebbe grandi cifre, né immense voragini nei bilanci comunali. Il secondo, qualitativo e più importante: quali sono le attività che gli enti religiosi svolgono nell’interesse pubblico, per la stragrande maggioranza dei casi in totale gratuità, e che perciò è giusto agevolare fiscalmente? Infine: è mai possibile ragionare di questo con serenità e senza tesi precostituite? O, pur di proseguire una virulenta polemica anti-cattolica, si è disposti anche a continuare a mentire?
Alex ti cito:
“In Svizzera o in Inghilterra non ti regala nulla nessuno. Ho lavorato in entrambe le nazioni e si lavora molto duro ma i soldi te li danno eccome se te li danno, tanti ed anche puntualmente.
Credo questo chieda un giovane, null’altro.”
beh, scusa sai ma sono un giovane anch’io e dire che un giovane voglia solo i soldi… mi sembra un tantino riduttivo.
Guarda, l’Europa è piena di gente che guadagna tantissimi soldi… e sono tutti SPENSIERATI, FELICISSIMI, o no?
Hai ragione. Fuggite tutti dall’Italia perchè i soldi sono la vostra vera Patria.
Sono O.T. ma vi assicuro che non so proprio a chi rivolgermi. Ho scritto a Striscia la Notizia, alle Iene, ai tg regionali e a quelli nazionali. Insomma, non mi resti che tu Beppe. Tu che non vai più in televisione, ma almeno riesci ancora a parlare a milioni di persone.
Ti scrivo dalla Campania, da un paesino che si chiama Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. Un punto perso nelle cartine di questa nazione, conta appena 7.000 abitanti; 5.000 elettori, troppo pochi per avere un peso. Pochi per riuscire a mettere in atto una protesta che possa destre l’attenzione dei media – salvo non volresi far fracassare la testa dai manganelli che servono i poteri forti ed ance denunciare.
Sembrano discorsi di una persona di sinistra, invece no!!! sono uno di quelli che ha voluto provare, che ha votato il Centro Destra perchè ingenuamente pensava che si dovesse provare un cambiamento. E cambiamento c’è stato: dalla padella alla brace!!!
Scrivo da quella Campania che assurge agli onori della cronaca solo per gli omicidi e per l’emergenza rifiuti. Un’emergenza che dura 10 anni. Scrivo da quella Campania in cui l’emergenza rifiuti è diventata tanto l’ordinarietà che invece di tenere un commissariato per l’emergenza rifiuti, farebbero bene a costituire un commissariato per la non emergenza rifiuti, almeno avrebero dei carichi di lavoro umanamente affrontabili.
Il metodo dei commissariati, che prendono decisioni in deroga alle leggi ordinarie, non ha risolto l’emergenza rifiuti ma in compenso ha creato enormi problemi di ordine pubblico e di tensione sociale.
Quale messaggio esce fuori dai nostri paesi? che non si vogliono i termovalorizzatori, perchè i campani sono una massa di alcuni milioni di imbecilli che rifiutano il progresso.
Nessuno che si chieda: ma perchè dicono di no? nessuno che vada ad indagare chi c’è dietro le società che realizzano e gestiscono gli impianti, nessuno che si renda conto che quasi tutte le ditte interessate all’affare “munnezza” hanno prece
Chicco Barattoli il 07.10.05 15:30
Chicco bello prima di sparare caxxate dovete informarvi per benino .
Copio collo
Riassumiamo i termini della questione. L’Imposta comunale sugli immobili fu introdotta a fine ’92 dall’allora presidente del Consiglio Giuliano Amato. La norma prevedeva l’esenzione dal pagamento per tutti gli immobili pubblici e per i beni ecclesiastici «destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive». Nel 2004, per&o grave;, la Cassazione aveva interpretato in maniera assai restrittiva la norma, escludendo dall’esenzione tutti gli immobili che, pur appartenendo a enti non commerciali (come sono quelli religiosi) erano adibiti ad utilizzi per i quali si svolge un’attività commerciale. Si apriva così la strada a un notevole contenzioso fra enti religiosi e Comuni. E arriviamo all’oggi: la maggioranza di governo ha deciso di varare una norma «interpretativa», per chiarire definitivamente la materia. Viene ristabilita l’esenzione dall’imposta sugli immobili utilizzati «per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura, pur svolte in forma commerciale, se connesse a finalità di religione o di culto». Ossia si ha il ripristino di una norma – ovvia – che già c’era, senza un allargamento, semmai con un raggio di esenzione più ristretto rispetto alla legge originaria. Ma chi la vede questa novità penalizzante i soggetti religiosi? Tutti i commentatori sono pronti a sproloquiare sui giornali di presunte regalie e anacronistici privilegi. Per fare qualche esempio: se solo avesse letto la legge del ’92, il prode Gavino Angius si sarebbe evitato la figuraccia di dire che ora «un ospedale pubblico pagherà l’imposta e una casa di cura privata no». Non lo sa, caro Angius, che da sempre sugli ospedali come su tutti gli immobili pubblici l’imposta non è dovuta?
Caro Marco, non ho letto tutti i post dell’argomento che ti riguarda perchè sono tantissimi. Forse qualcuno ti avrà già detto quello che sto per dirti io, ma pazienza. Voglio dirtelo ugualmente.
Io non sono d’accordo con Grillo.
Qualsiasi sia la tua scelta, caro Marco, hai tutta la mia comprensione. Qualsiasi sia la tua scelta, non sarà una scelta vile, ma di grande coraggio.
Nessun uomo ha la forza di cambiare il mondo. Quelli che hanno o avevano questa convinzione, lo hanno solo peggiorato.
Il nostro destino, nella vita, è di fare in modo che il mondo non cambi noi stessi. E già è moltissimo.
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ho pensato anche io di andarmene…ho fatto tutti i progetti tipo “esportare la piadina romagnola” in Svezia o aprire un ristorante specializzato in “risotto alla pilota” a Londra.
(poi mi han detto che in Svezia ci si suicidia per sfrustrazione da freddo e a Londra … sono freddi come ghiaccioli…)
No so perchè ma sembra che l’erba sia sempre più verde da un qualunque vicino tranne che a casa tua.
Soprattutto se si pensa alle dichiarazioni dell’On. Mastella, ospite al tg di la7 nella edizione delle 20, ieri sera. Egli ha espresso la Sua opinione sul taglio del 10% allo stipendio dei parlamentari dicendo che 14.000 euro al mese non sono mica molti(!), ma visto che al sud c’è il 25% delle famiglie sotto la soglia della povertà allora anche i parlamentari devono stringere la cinghia….
Personalmente il paragone mi ha fatto schifo! ma perchè la sinistra deve avere bisogno di gente del genere!?..
x Rita Parsi
Non e’ oggi , la notizia e’ del 29/09/2005
Non e’ un gran giorno “del Pascucci”, e’ un NOSTRO gran giorno, DI TUTTI, perche’ il risarcimento e’ per TUTTI GLI ITALIANI IN VITA AL 31/12/2003
Ringrazia che ci siano persone come Sandro, Elio Lannutti, Arrigo Molinari che FANNO effettivamente qlcs per NOI, non per loro, non per alcuni, per tutti, trattando temi scottanti senza remore.
TUTTI DOBBIAMO “GIOIRE”… E’ UNA VITTORIA PER TUTTI, anche per chi si fa scherno di quelle persone…
Sono un ragazzo di 22 anni che ha deciso dopo la laurea triennale di provare a farcela fuori dall’Italia.E fino adesso mi sta andando molto bene.Mi fa vedere l’italia dal fuori,attraverso i commenti della gente, i telegiornali spagnoli, e vi assicuro che non mi piace per niente.Facciamo la figura del popolo sottomesso al cavaliere(che qua è condiderato come un mafioso!),di quelli che cambiano la legge elettorale per non perdere le elezioni, di quelli che fanno leggi su misura per non andare in galera(ed era già successo nel 1996 con Prodi con il processo Cirio, in cui si cambio la legge sull’abuso d’ufficio per tenere fuori il capo del governo dal processo), dove un partito che ha il 3% può condizionare tutta la politica e fare cadere un governo. Purtroppo sono convinto che sarà molto dura con questa classe dirigente cambiare le cose, soprattutto ora che siamo in crisi e che ci siamo onestamente abituati a vivere sempre sopra le possibilità che l’italia può offrire…purtroppo scarseggia di risorse e dipende enormemente dall’estero e appena alcune variabili cambiano è un disastro…se poi ci mettiamo un governo incapace e un opposizione ancora più incapace di produrre idee allora siamo alla frutta.
Io ho scelto la Spagna sia per le possibilità che attualmente offre,è il paese che cresce di più in Europa e ha creato il 60% di tutti i nuovi posti di lavoro creati in Europa negli ultimi quattro mesi(circa 600 mila) sia per affinità culturali, sia perchè comunque qui la vita è ancora vita, la gente ha completamente un’altra cultura, una voglia di vivere la vita che al nord italia è impossibile vedere.Anziani mano nella mano per le strade, giovani e meno giovani che si riversano nelle strade a testimoniare che nel 2005 si può e si deve vivere seppur lavorando e non vivere per lavorare..senza contare che prendo lo stesso stipendio che prenderei in Italia ma che qui la vita costa meno della metà e riesco pure a risparmiare qualcosa..si non mi sono pentito per niente!
ricordate ?: RESISTERE RESISTERE RESISTERE
si ma chi ce la fa ?
io direi meglio: sei giovane ? non hai famiglia ? legami sentimentali zero o poco importanti allora : vattene,vattene vattene
Poveri noi … che ci toccherà ?
Sinistra,destra,centro,industria (ma come si fa a vedere uno come Lapo Agnelli a parlare così ?, è propio l’esempio della classe imprenditoriale di oggi!!!!!
elezioni,politica,Economia,…? oramai è tutto marcio,marcio,marcio … Un consiglio ? per chi rimane fate finta di niente, facciamo finta di niente e cominciamo a credere alle balle di qualsasi parte politica siano, va tutto bene…,andrà tutto bene!!! altrimenti c’è da piangere !!!!!
l’italia è il paese ideale solo per i ricchi al giorno d’oggi, (Rendite finanziarie zero spese !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) Assistenza sociale ? Nessuna !!!!!!!!!!!!
Beppe ma perchè gli hai detto di rimanere ?????????
Ehyla’ Benito..tutto bene oggi?
Prendevo spunto dal tuo post per dichiarare e sentenziare quanto segue….:-)
Ma se il fatto che i corvi neri tuoi amici non pagheranno l’Ici , e la cosa e’ assolutamente ingiusta, e tu ribatti dicendo che anche i sindacalisti non la pagano……..allora cosa? I preti sono assolti? ego te benedictum peccatorium purgis?
Questo e’ tipico della politica italiana.
Cioe’ uno dice questa cosa non funziona…
e la risposta e’…ma anche quelli la’ l’hanno sempre fatto…..
E allora? Cioe’ si puo’ dire non e’ giusto e adesso vediamo di farla pagare a tutti questa Ici…oppure cancelliamola questa cazzo di Ici…
Non mi addentro nel discorso perche’ non me ne intendo e non mi interessa sinceramente.
Pero’ caro Benito….sii un po’ piu’ francescano…e fai destinare l’8 per mille per costruire ospedali in Africa. Non per pagare i viaggi a Paparazzinger.
una delle ultime e migliori idee che ho sentito è “Internetcrazia”. Spero prenda piede e si faccia sentire, anche se di fatto è molto difficile. Questa è una buona idea di comunicazione diretta con i partiti/forze politiche al governo ma alcuni punti rimangono aperti: sarebbe in grado il rappresentante di interpretare le scelte fatte dagli internetdemocratici? come fa ad aggreagarsi uno che non può usare internet? boh…
Guarda, io sto a pochi chilometri di distanza dalla Svizzera e spesso dico che la cicogna, quando mi ha portata, ha atterrato troppo presto lasciandomi in Italia. Ho una mentalità “crucca”: divido i rifiuti da prima che divenisse un obbligo, ho sempre raccolto i “ricordini” che il mio cane depositava sul marciapiede, se potessi multerei io le persone che parcheggiano in doppia fila o sui marciapiedi e via di seguito… Però amo il mio Paese. Sono convinta che l’Italia sia magnifica; un po’ di cambiamenti dovrebbero farli gli italiani. Perchè, ricordiamocelo, anche se adesso tutti odiano Berlusconi, mica è andato al governo con un colpo di stato! E’ stato stravotato! E allora, cari i miei concittadini e conterranei, diamoci veramente una svegiata. Delle incazzature che abbiamo adesso, ricordiamoci la prossima volta che si andrà alle urne!!! L’Italia è stupenda: ha luoghi che tutto il mondo ci invidia. Sono gli italiani che costruiscono abusivamente, trasformano le piazze in parcheggi, votano teste di c…o che vanno avanti di condono in condono… Io continuo a sentirmi “crucca” ma italiana, un’italiana che non ha votato per questo governo, che perde ogni volta che vota, ma che continua a sperare che, lavorando un pochino ogni giorno, le cose possano veramente cambiare.
Cordialità
Carissimo Beppe,
oggi mi telefona un tipo della Telecom e con una serie di giri di parole incredibili (“la mettiamo al riparo dalle truffe telefoniche e dai collegamenti abusivi alla sua linea telefonica con una nuova linea digitale, lei non paga nulla, paga lo Stato”) riesco a capire (solo chiedendo un sito di riferimento per valutare l’offerta) che stanno cercando di spacciarmi Alice Free. Pur avendo detto (volevo proprio vedere cosa si inventavano…) che non ho il computer :), mi avrebbero mandato lo stesso il modem, che “occupa solo un po’ di spazio in casa, ma poi ha la linea sempre libera”.
A parte l’evidente presa x i fondelli di tutta la telefonata (ma nn c’è una legge che imponga che si dica SUBITO cosa stanno cercando di VENDERTI?) x cui a stento sono riuscito a capire cosa volevano fare (adesso i contratti si fanno x telefono senza uno straccio di firma, e bisogna faticare per annullarli), immagino quante povere vecchiette o ignare casalinghe non tecnologiche stiano accalappiando con questo sistema!
Chiedono poi il numero di telefono cellulare, “è per il corriere”.
Già una volta mi è capitato di combattere contro un’offerta-truffa (il cordless a soli 8 euro: sì, ma al mese, x 12 mesi!) che per loro era valida soltanto xché gli avevo fornito alcuni dati tra cui il n. del cellulare (prima di capire dov’era il trucco, pensavo volessero finalmente togliermi motu proprio le spese fisse di “noleggio apparecchi e suonerie”, con cui si erano presentati!).
Magari a qualcuno potrà anche interessare l’offerta, ma messa così (“ti regaliamo tutto, non cambia niente, se poi compri un computer te ne accorgi che ti serve…”) sa proprio di presa in giro!
Che ne pensi?
Consiglio: non aderite alle offerte telefoniche senza prima richiedere altre fonti di informazioni (siti internet, numeri o indirizzi verificabili). E non fatevi inviare nulla! Lo prendono come accettazione implicita dell’offerta, e magari vi fanno firmare il contratto con il corriere, di fretta!
@Postato da: Rita Parsi il 07.10.05 15:13
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Come ha fatto notare qualcuno giustamente ieri sullo stesso argomento… “ma che gliene frega a quelli della Banca d’Italia?”
Non è un problema per loro stampare altri 5 miliardi per pagarci il signoraggio, se non gli si impedisce di continuare a stampare soldi in questo modo!
La facoltà di stampare denaro deve essere esclusiva dello Stato!
credi che venga a farti conti in tasca o i complimenti perchè guadagni piu di me? No, quindi non dovresti farlo nemmeno tu.
Dimostri la tua ignoranza giudicando le situazioni senza conoscere le cose. Ti assicuro che arrivare a 37 anni con 3500 eurini mensili non è il mio obbiettivo… ho dei progetti i ballo che spero mi permetteranno di non essere come te in un futuro.
I soldi sono un tuo problema, io ne sento solo la mancanza a fine mese, roditi il fegato e continua a vivere la tua vita da traduttore… io faccio programmi che fanno il tuo lavoro. Vedi tu… pirla!!!
Ora rido io e rido semrpe anche senza i tuoi 3500 eurini e 37 anni da buttare. ; )))
E allora? I sindacati sono istituzioni pubbliche italiane e LAICHE come il nostro stato (da costituzione)
Io PRETENDO che la chiesa paghi l’ICI cosi` che il mio comune possa investire quesi soldoni in infrastrutture PER TUTTI e non solo ingrassare a nostre spese i cultisti di quella religione che chiamate cristiana.
Ormai il rapporto Stato/Chiesa e` diventato una barzelletta, dopo 8 per 1000, I finanziamenti alle scuole private, agli insegnati di religione pagati da noi ma nominati dai vescovi .
Ciao beppe sono un tuo concittadino che abita a Borgoratti sai dovè no?Leggerai? boh vabbè penso di si.Ieri 06 10 05 ore 20,20 seguivo la sette e sentivo un politico di dx non che la sx sia migliore, ma quel politico mi ha colpito sulla via di damasco.Ha detto: cosa volete che sia guadagnare 14.000euro a Roma sapete quanto costa la vita a roma?E si ripeteva che tra i polici la decurtazione del10% era troppo.Ero incazzato ancora un poò me vegne un infarto,ma non posso ho un figlio di 22 mesi e uno in arrivo, a volte mi sento incoscente a 40anni.Ho aperto una latteria bar in via berghini zona san fruttuoso sperando che lavorando 18ore al giorno avrei tirato fuori qualcosa, invece niente solo debiti su debiti,a volte non so che fare,credimi. Ma se espatrio dove vado?Ma esiste una nazione libera per davvero? Non lo so ho paura, non per me ma per la mia famiglia se mi dicessero bastonali e starai meglio io li bastono.Certo che se un paese per una valutazione si basasse sulla politica mi sentirei poco più di un barbone. Ciao beppe almeno tu hai notorietà allora usala per colpire questi ciarlatani
No Marco no, ha ragione Beppe non devi andartene tu sono loro che debbono farlo! Sono anni che penso che i “padani” prendano pure su le loro bagatelle e si trasferiscano dove vogliano, tanto gli industrialotti possono andare a farli ovunque. Ci lasciano il nostro Bel paese, i nostri monti, il nostro mare le nostre valli. Avete mai pensato che abitiamo nel paese piu’ bello del mondo? Che se solo potensiassimo sul serio il turismo altro che Bali o posti del genere?? Da noi c’e’ tutto mare (magnifico non ovunque ok) monti (magnifici ovunque) arte, storia (La roma roma millenaria, firenze, venzia, siracusa, palermo ) altro che dall’alpi alle piramidi…………solo con il turismo potremmo risollevare la nostra economia altro che vendere le spiagge!!!!! Lasciamo che vadono , anzi , potessi accompagnerei molti di loro alla porta, il Berluska dice se perde me ne vado …..ma sti..?? io di direi NON DIMENTICARTI NESSUNO ..PORTA TUTTI CON TE!!!!!!!
Marco restiamo qui, crediamo ancora in un paese che ha saputo riprendersi sempre, in fondo siamo un popolo che (oguno a modo suo) ce la fa………..io credo negli Italiani e volgio sentirmi italiana cosa che purtroppo ultimamanete mi resta difficile………..
scusate la loggorea
claudia da roma
Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito
monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge
Lannutti e Benvenuto (Ds): “Stiamo studiando le modalità”
di ROSARIA AMATO
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto – lo proporremo a tutta l’Unione, e anche ai parlamentari della maggioranza che, almeno a parole, hanno sempre preso posizione contro il governatore Fazio”.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
Come possono mai parlare di futuro i nostri governanti-dipendenti se nel parlamento ci sono 370 deputati su 616 che hanno superato i 50 anni ? Addirittura fra questi ci sono 136 deputati che hanno passato i 60 anni di età.
Volete sapere quanti sono i deputati giovani che hanno 40 anni o meno ? Quarantuno. Solo 41 !!
Mi sembra che si può tranquillamente dire che abbiamo un parlamento di nonni. Che invece di veder crescere i propri nipoti, brama per il potere e per i soldi intorno ad una poltrona, in un mondo distante anni luce dalla realtà sociale e civile contemporanea.
Volete sapere anche quanti deputati ci sono fra i 25 e i 29 anni ? UNO. SOLO 1 !! Ed è una donna.
PS
Un’altra realtà sociale è che le donne sono sensibilmente più numerose degli uomini. Ebbene nel parlamento italiano sono 71 su 616; un deputato donna su nove.
“…….noi siamo sempre in leggera controtendenza…….”
Va beh, ma se la gente onesta e per bene emigra, in Italia chi ci resta? Solo i politici?…
Bha, forse sarebbe interessante vedere di chi farebbero i dipendenti, allora…
Comunque, a parte queste facezie: mentre tutti ci ricordano che l’Italia è una potenza, che le cose vanno bene, che il governo lavora bene, STRANAMENTE, aumenta il numero dei poveri. E, pensa un po’ che strano, sono soprattutto anziani e coppie giovani. E dire che io, 30 anni suonati, ci sguazzo con i 900 euro che guadagno ogni mese… Il primo che mi viene a chiedere perchè non mi sposo e non metto su famiglia LO MORDO!!!
Tutto interessante, o quasi…ho due sorelle, che da quasi 20 anni vivono negli stati uniti. E’ sempre una questione di relatività, poi certo, ci sono i massimi sistemi…Una fa la skipper e l’insegnante di Karatè, vive a Newport in una grande casa sul mare, con portico e dondolo, e un bel giardino. Per lei l’America è bella…l’altra vive a Philadelphia, in un quartiere tranquillo, con le casette col giardino e l’erba da tagliare la domenica, è una manager nel marketing di una grande azienda, e pur esserendo extracomunitaria per loro, ha avuto la possibilità di fare carriera, anche se donna, anche se all’inizio non padrona della lingua. Certo, incongruenze, certo Bush guerrafondaio, anche loro hanno le loro brave tasse…ma dall’esperienza delle mie sorelle, diretta, ho potuto capire soltanto che è tutto relativo. Anche qui in Italia c’è gente che sta benissimo!
Io ho un buon lavoro, ma sono separata e devo pagare l’affitto ( 700 euro al mese ) e mantenere mia figlia. Ma non va tanto male, c’è gente a cui va decisamente peggio. Purtroppo, dopo 10 ore di ufficio, il tragitto per andare a casa, occuparsi della casa e della figlia, di ogni cosa da sola, non mi consente di stare a rimuginare sulle cose che non vanno. Perchè devo fare andare le mie di cose, altrimenti è un casino. Non è facile, in Italia, per una donna da sola. Non è facile con uno stipendio normale. Non è facile quando hai una figlia adolescente. E non hai i genitori che ti allungano due soldini ogni tanto. Però cerco di tirare avanti, cerco di essere ottimista, perchè 3 settimane fa ho avuto una minaccia di infarto, dopo un periodo nero, e ho solo 36 anni. Allora mi dico…stupidamente?…abbiamo ancora i tramonti, certi momenti di emozione, il profumo del pane, i colori della vite, la telefonata di un amico, una pizza in compagnia, la voglia di essere con tutti onesti e trasparenti, iniziando semplicemente a volere bene a noi stessi…ecco, forse è solo imparare ad avere cura di sè..
Ciao
Pat
La notizia del giorno è però l’articolo da Pulitzer dell’Espresso, sul campo di concentramento di Lampedusa. Sta per scoppiare la bomba! Pisanu: dimettiti, conta balle e buffone!
Per le “forze dell’ordine” di Lampedusa: siete una vergogna per l’Italia, quando l’onore valeva qualcosa venivate lasciati soli in una stanza con una pistola e un proiettile. Adesso finirete in qualche galera, spero in Iraq.
Beppe nel prossimo post dacci delle spiegazioni perchè non capiamo come mai se c’è un occasione di parlare e di dire delle verità dando un colpetto al regime , ce la facciamo sfuggire ….
BEPPE , celentano è una brava persona, un pò pirla , ma è una brava persona , è stato il primo in italia a sollevare il tema dell’ecologia, da 4 soldi ok d’accordo , ma sempre ecologia ………
ATTENZIONE ATTENZIONE OGGI E’ UN GRANDE GIORNO PERCHE’ PASCUCCI AVRA’FINITO DI ROMPERE LE BALLE A TUTTI LEGGETE QUI
Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito
monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge
Lannutti e Benvenuto (Ds): “Stiamo studiando le modalità”
di ROSARIA AMATO
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto – lo proporremo a tutta l’Unione, e anche ai parlamentari della maggioranza che, almeno a parole, hanno sempre preso posizione contro il governatore Fazio”.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
@ Marco Ocram
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Il giorno che qualcuno vorrà fare sul serio qualcosa per cambiare l’italia, cioè riversarsi con le armi in piazza, allora io sarò li con loro, ma non mi faccio prendere per il culo dal Sig. Grillo come fate Voi.
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Caro Sig. Ocram che non mi ha ancora risposto sui “deficienti dottorandi” che guadagnano 830 euro al mese, ma perchè invece di aspettare che qualcuno scenda in piazza (questo è tipicamente italiano: “andate avanti io vi seguo”) perchè non scende Lei in piazza? Io la seguo, Lei mi dice quando e dove ed io la seguo… a proposito è sicuro di pagarle le tasse? Perchè se guadagna netto 3500 euro al mese o è il figlio di Berlusconi e quella è la paghetta settimanale o ha qualche Santo in Paradiso! Sono sempre in attesa di una sua risposta…forse non mi risponde perchè non può chiamarmi ignorante e maleducata?
In attesa di una Sua cordiale risposta!
scusate OT.
Dato che c è gente che posta sull esenzione dell ICi da parte della chiesa,io posto la mia .
Altro che Vaticano i veri paradisi fiscali sono quelli sindacali
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di FAUSTO CARIOTI T itolo del Manifesto: « Paradiso fiscale. Con un blitz il senato approva una norma che esenta la chiesa cattolica dal pagamento dell’Ici » . Titolo dell’Unità: « Miracoli di governo, abolita l’Ici alla Chiesa » . Romano Prodi parla di una mossa dettata da « un’affannosa ricerca di voti » da parte della maggioranza. Quello che però nessuno a sinistra sembra avere il coraggio di dire è che la Chiesa non è sola nel paradiso fiscale di cui parla il Manifesto, né è la prima ad arrivarci. Parroci, vescovi e cardinali, per i quali la norma è valida in realtà già dal 1992, sono solo gli ultimi arrivati ( in tutti i sensi) dopo gli uomini della Cgil e i loro colleghi delle altre organizzazioni sindacali, che proprio in quel paradiso hanno trovato il modo di ingrassare i loro bilanci non certificati. SEDI GRATIS, SENZA TASSE Tutti i principali sindacati italiani hanno ottenuto gratis le loro sedi, ” ereditandole” dai sindacati fascisti. La legge n. 902 del 18 novembre 1977 attribuì infatti i patrimoni delle organizzazioni sindacali fasciste alle più importanti confederazioni sindacali e associazioni d’impresa. Per i sindacati dei lavoratori gli immobili furono assegnati a Cgil, Cisl, Uil, Cisnal e Cida ( la confederazione dei dirigenti d’azienda). Per le organizzazioni degli imprenditori il lungo elenco comprende, tra le altre, Confindustria, Confartigianato, Confcooperative, Confagricoltori, Coldiretti e Lega Coop. La stessa legge stabilì che questi trasferimenti di proprietà ai sindacati ” democratici” dovevano essere « esenti dal pagamento di qualsiasi tassa o imposta » . La norma, per inciso, crea a tutt’oggi un’enorme disparità tra i sindacati beneficiati e quelli nati dopo il 1977, come Unionquadri, che gli immobili se li sono dovuti comprare o prendere in affitto.
Cosa possiamo fare per cambiare? Stiamo attenti quando facciamo la spesa. Ormai il voto lascia il tempo che trova, io la penso cosí, invece al supermercato é diverso…evitiamo di comprare i prodotti che costano il 30% in piú degli altri perché dobbiamo accollarci il costo della pubblicitá in tv.
Usiamo meno le auto e sforziamoci di usare di piú i mezzi pubblici, consumiamo meno gas, meno elettricitá, spegniamo la tv e invece delle porcate televisive mettiamo nelle nostre serate qualche bel libro che ci aiuti a capire meglio cosa sta succedendo, piú sappiamo piú il parco buoi avrá speranze di trovare consapevolezza.
Io la speranza ce l’ho ancora e non mollo.
Andate anche voi ad incrementare il PIL degli altri, io lo sto gia’ facendo con le mie due lauree e circa 5000 euro al mese.
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almeno smettila di prendere in giro la gente…personalmente dubito che gli altri paesi regalino soldi al primo arrivato …..
Scappare? Emigrare? E’ questo che vogliono! Avere campo libero per continuare a fare le loro porcherie.
Bisogna restare, e combattere contro chi sta facendo di tutto per rubare i sogni ai nostri figli.
Non sei solo, Marco!
Vivo a Roma. Spaesata, confusa, arrabiata per ciò che vedo intorno a me. La verità e che ho voglia di partire, andare chissà dove per cercare la tanto famigerata ‘felicità’. Ma esisterà veramente da qualche parte? un mondo più giusto, più semplice, fatto ad hoc per le nostre esigenze o forse è dovunque e da nessuna parte allo stesso tempo? O forse è un’utopia che ci dà il coraggio per andare a lavoro la mattina? Continuerò a cercarla…e se magari dovessi incrociarla per caso..vi mando un messaggio!!
L’altra sera ho visto un servizio di speciale TG1 sulla caccia di frodo, a parte l’argomento trattato, che potrebbe essere questo come un altro, hanno fatto vedere come alcune persone cosiddette per bene (ovvero chi magari ha una disponibilità economica medio alta), si beffavano di tutte le regole, le leggi, la morale per arrivare ad uno scopo (Nel caso specifico era abbattere animali), solo per provare che con i soldi potevano comperare e disporre di tutto ciò che volevano, anche della legge stessa.
Nel nostro quotidiano possiamo iniziare ad essere assolutamente severi e rigorosi con noi stessi e con chi ci sta vicino su questo atteggiamento, ossia il pensare che tutto ci è dovuto, e pur di possedere si scavalca il rispetto per gli altri.
Non dimentichiamo che esistono persono che ammirano i disonesti che sono al potere (non solo politico ma anche imprenditoriale o di immagine) che vorrebbero essere come loro, ben sapendo come a volte hanno fatto ad avere successo.
Grazie
Chiara Fedele
Caro Marco, io sono uno che la tua idea l’ho avuta poco piu` di 2 anni fa; senza persarci su troppo ho preso la mia famiglia e me ne sono venuto in Australia. Dopo i primi periodi in cui il disorientamento e, infondo infondo anche un po` di nostalgia, si toccava con mano, ti devo dire che ora non mi trovo affatto male, e il solo pensiero di tornare in Italia per un motivo qualsiasi mi fa venire i brividi. In tutta onesta` ti devo dire che per certi problemi tutto il mondo e` paese, pero` per quel che riguarda la scelta del posto migliore dove far crescere i miei figli, sono strafelice della scelta che ho fatto; a proposito, da quando sono qui mi e` nata una figlia e un’altro e` in… cantiere.
Se ti va di scrivermi per uno scambio di opinioni, la mia e-mail e` andrea.delta@westnet.com.au
CIAO BEPPE,
SONO D’ACCORDO CON TE. NON ANDARE IN TV SPECIALMENTE DA UNO COSI… SAI PERCHE’? PERCHE’UNA PERSONA PUBBLICA CHE VUOLE FARE L’IMPEGNATO NON LO DEVE FARE ATTRAVERSO TE O DEVE ASPETTARE UN PROGRAMMA TELEVISIVO PER FARE QUALCHE BATTUTINA QUI E LA, E PER GIUNTA CON CHISSA’ QUALE CONTRATTO.
PERCHE’ NELLA VITA SPECIALMENTE CHI HA AVUTO
TANTA FORTUNA DOVREBBE SEMPRE OCCUPARSI DELLE
INGUISTIZIE QUOTIDIANE, SE NO CHE MARITI SI ANNO.
TU DA COMICO INTELIGENTE, PAGANDO IN PRIMA PERSONA SEI ANDATO AGLI APPROFONDIMENTI QUELLI SERI, E CHE PORTI IN GIRO QUOTIDIANAMENTE, QUINDI COME PUOI FARE L’OSPITE A UNO COSI’…
SECONDO ME DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO.
NEI BLOG TANTI INSISTONO CHE TU PARTECIPI PER SVARIATI MOTIVI, SECONDO ME NON ANNO AFFINATO BENE LA QUESTIONE:(PENSATECI BENE E CAPIRETE A CHI GIOVA).BEPPE NON PUO’ ESSERE UN PASSAGGIO TELEVISIVO.
Ti comprendo completamente, e ti dò ragione. Ma almeno ogni tanto, pensi a Peppino Impastato? quello del film “I cento passsi”? ogni tanto bisognerebbe ripensare alle persone non troppo famose e non più ricordate.
In bocca al lupo per tutto.
1) e il piu lungo grazie al magioritario, ragione in piu per non modificare le legge elettorale
2) ma tu quando parli di magistrati sai di cosa stai parlando, attacchi a fini politici?!?
l’italia e il paese piu garantista al mondo!!!!
e secondo te, con la nostra legislazione un giudice, che di cazzi ne ha tanti, si mette a fare processi su false basi, prima di sparare minchiate ti prego, ti scongiuro, ti imploro leggi i resoconti dei processi, leggi gli articoli di giornali, leggi la storia di berlusconi. poi rifletti, sempre che il tuo unico neurone non sia occupato ad ascoltare Fede o a guardare il grande fratello, tanto sono tutte e due trasmissioni di fantasia, e poi vieni a farci una bella relazione su quello che hai studiato.
ne sono certo che il PNDD(portatore nano di democrazia) ti sembrera’ un poco poco poco meno trasparente. Oppure pensi che e veramente l’unto del signore e che i soldi li ha fatti piantando due monete in un campo magico, indicatogli dalla volpe di turno Dell’Utri (9 anni per associazione mafiosa, altra invenzione dei magistrati) ma che te lo scrivo a fa’ tanto per te sono tutte invenzioni di questa sinistra…
e poi ce ne sarebbero di cose da dire, ma tanto è tutto tempo perso…
Andare all’estero perche’ qui e’ un disastro ? Mah.Mi sa che di italiani che possano fare la morale ce ne siano pochi. e’ facile accusare la politica ma vogliamo pensare a come siamo noi ?
molti di quelli che possono farlo evadono le tasse (pero’ ben pochi di noi hanno il coraggio di chiedere sempre fatture e scontrini, ad esempio), molti di quelli che hanno un posto pubblico non fanno un tubo (e i nostri servizi pubblici sono un disastro anche per quello), ancora tanti imprenditori che pensano solo a sfruttare e a guadagnare, ancora tanti dipendenti scansafatiche difesi comunque da sindacati senza morale, migliaia di persone con invalidita’ fasulle e pensioni (parlamentari compresi) ottenute con pochissimi anni di contributi, milioni di persone che si lamentano di non avere soldi ma poi cambiano auto ogni 3 anni e hanno sempre il cellulare in mano, milioni di persone che hanno la squadra di calcio o la televisione come ragione principale di esistenza, processi che durano decenni con migliaia di delinquenti liberi per decorrenza dei termini(ma guai ad aumentare il numero di magistrati e snellire i processi!), migliaia/milioni di persone che non cercano un lavoro ma solo un posto e uno stipendio. Siamo proprio sicuri che ci meritiamo una classe politica decente ? Secondo me no. Ma nessun politico ha il coraggio di dire le cose come stanno. E cioe’ che stiamo vivendo oltre i nostri meriti. Tutti ad accusarsi e a litigare. E poi l’ipocrisia e la incoerenza come base comune. Non e’ questione di Euro, Cina, destra sinistra Berlusconi Prodi Grillo o chi vi pare. La maggioranza delle persone teme che si cambino le cose e si torni alla legalita’ (innanzitutto) perche’…avrebbero da rimetterci.
@ LA COMUNITA’ EUROPEA
Quando anche l’Italia decise di aderire all’ambizioso progetto di dar vita ad un unico soggetto politico e geografico di un’Europa unita, e venne indetto il Referendum che sanciva questa scelta, io come altri, mi ero illuso che ciò significasse anche la fine di alcune singolarità tutte italiane. Ero convinto che facendo parte di una famiglia più grande, gli errori commessi dai più piccoli sarebbero stati corretti dai più avveduti. Speravo che tutte le ingiustizie commesse dai forti a scapito dei più deboli sarebbero state impedite da questo grande forte e potente Super Stato dei popoli.
Come mi sbagliavo!
Ero per un’Europa dei Popoli, e mi ritrovo un’Europa dei Commercianti.
Le merci alle dogane, che ancora esistono, passano via lisce come mai mi era capitato di vedere, mentre file interminabili di automobili sono bloccate per ore in attesa dei controlli.
Il rilascio di un permesso di soggiorno per un cittadino della UE segue lo stesso iter di quello che deve essere concesso ad un extracomunitario.
Volevo essere libero di andare in giro per l’Europa, restare diversi mesi a casa di amici inglesi e francesi che mi avrebbero ospitato, ma ritrovo le stesse difficoltà nell’ottenere i permessi di sempre.
Nel frattempo la Comunità Europea ci ha chiesto grossi sacrifici, ci ha imposto alcune cose e ci ha chiesto di modificarne altre. Ha preteso la liberalizzazione del mercato, la privatizzazione delle nostre Società più importanti, e cosa ci ha dato in cambio?
Da Brussel ci dicono che non possono intervenire per correggere le storture del nostro Paese poiché vige la Sovranità Nazionale.
Ma io a questo punto mi chiedo: “Allora a che cosa è servito tutto ciò”? Chi ha veramente guadagnato dalla creazione di questo soggetto geopolitico allora?
La risposta è sempre la stessa: “gli imprenditori e i commercianti.” Insomma i VENDITORI.
Se è questa l’Europa che ci hanno promesso, SE LA POSSONO RIRPENDERE E TENERE, io non la voglio!
Cambiare cambiare cambiare cambiare…
Non sento dire altro. Pure io vorrei cambiare le cose, e fino a poco fa pensavo che votando il centro sinistra si potesse cambiare. Adesso ho perso anche la voglia di andare a votare, mi fanno schifo tutti, destra e sinistra: tutti uguali.
Cambiare cambia cambiare… ma come? Cosa fare per cambiare? Come si può fare per levarli di lì? Di sicuro non emigrando. E allora?
Vi chiedo a TUTTI di mettere giù un po’ di idee per cambiare questo paese, per farci sentire. Cosa pensate di fare voi?
Andare avanti a colpi di articoli su giornali nazionali o internazionali? Forse, e allora andiamo avanti, facciamone altri, TANTI!
Che altro? Scendere in piazza? Si! Ma non perchè ce l’ha detto un politico, ma perchè ci siamo messi d’accordo NOI e magari con un bell’articolo su un giornale ce la siamo pubblicizzata. Noi, il popolo italiano, quello pulito. OK, facciamolo.
Poi? Magari non votare più i soliti, scegliere l’ultimo della lista, scegliere l’ultima lista, la più insignificante e darle potere. Mettere sù gente nuova.
Altro?…
Credo sarebbe già qualcosa, certo, ma che comunque non abbia la forza del martellamento mediatico a cui l’italiano medio è sottoposto da anni. Come si possono combattere le 7 sorelle (tv) e tutti i giornali di regime che le contornano?
Beppe, non credo che tu debba candidarti, ma forse una ripensatina su Celentano potrebbe aiutare questo paese, far aprire gli occhi a qualcun altro che magari non usa internet o viene a vederti. E magari riuscire a dirne tante. TANTE! (tutte purtroppo è impossibile)
Basta discorsi, ci vogliono proposte concrete per far capire che siamo stufi, che non siamo tutti pecore, che siamo vivi! FORZA!!!
Ciao Beppe,
ho 26 anni e sono laureato, e appena finita la lunga strada che mi ha portato a chiamarmi “ingegnere” ho mollato gli ormeggi e sono venuto in Irlanda….a lavorare!
Un amico mio mi ha chiamato Emigrante dei tempi moderni, di quelli che viaggiano non per fuggire dalla miseria, ma per trovare spazio per i propri sogni.
Non è più tempo di eroi rivoluzionari, è tempo di dare l’esempio sia restando in patria aprendo discussioni e stimolando la gente a pensare, come tu sai fare benissimo, sia emigrando. Perchè anche per cercare la propria strada ci vuole coraggio e forse a volte bisogna solo “alzarsi e iniziare a cammminare”, così si potranno trascinare un numero impressionente di persone.
Mi manca l’Italia del sole, della pasta fresca e di amici veri che ho; non mi manca l’Italia che si copre di ridicolo su scala mondiale, che sta sempre col più forte, che vive di TV e non pensa più.
(Un pò off Topic ma non so come altro contattare Frank…)
X Frank alias Franco da Adelaide. South Australia:
> Sono a disposizione per qualsiasi cosa riguardo l’emigrazione.
> Ti aspetto e Vi aspetto su dilucide.
> Frank alias Franco da Adelaide. South Australia.
Ciao Franco,
io devo fare la Working Holiday Visa (sto aspettando il passaporto) per andare in Australia verso Gennaio/Febbraio. Sono un consulente informatico. In quale città mi consigli di andare? Ho la possibilità (Parenti che mi ospiterebbero per un breve periodo) di andare a Perth, Melbourne, Adelaide e Sydney; dovrei solo scegliere la destinazione. Certo è che non cercherò subito questo tipo di lavoro, dovrò prima imparare ben bene la lingua, ma una volta fatto ciò mi rimarrebbe solo da cercare visto che sarò nella città “giusta”.
… e se gli “altri” non emigrano? Se malgrado tutta la nostra insistenza, disperazione, fatica e costanza questi maledetti “altri” non se ne vanno manco per niente? Anzi si rinforzano. Vecchi schifosi vengono sostituiti da altri più schifosi di quelli di prima, solo più giovani. Per cui tu, non hai capito manco bene com’è e, ti trovi a sentirti una traditrice, anche un po’ qualunquista, perciò costretta a votare Prodi. Allora ti viene proprio una gran voglia di andartene. A me è venuta troppo tardi quest’idea. I miei figli sono già grandi e contaminati. Perciò aspetto solo di poter andare da sola a passare degli anni circondata da gente semplicemente e dichiaratamente simpatica, antipatica, affidabile, inaffidabile, sincera, bugiarda ecc. Luoghi dove vedere il nemico, se c’è, e poterlo combattere. Ad armi pari.
Ragazzi cominciamo dal piccolo. Facciamo qualcosa perchè si arrivi a sapere! Per sapere cosa cambiare prima bisgna sapere cosa!!! Informiamoci e a nostra volta informiamo!!!
Io ho un comunissimo blog in messenger, beh perchè non cominciare anche da quello. Ho fatto un intervento parlando di questo blog e mettendo il collegamento che Grillo ci mette a disposizione con parlamento pulito! Trovate la bandierina da mettere nel Vostro sito! Fatelo e parlate di questo blog a tutti!!! Facciamo si che tutti comincino a risvegliarsi!!! SVEGLIA!!!!!!
caro beppe
perche’ andare via dall’italia ?
che senso ha?
dove vai ?
cosa fai ?
e dopo chi lotta ?
certo vivere come me a firenze con 1000 di stipendio e dover fare a meno di tante cose , tipo la liberta , avere una famiglia , stare attenti a non star male , un’appartamento da solo (vivo con mia madre visto che un’affitto per una casa vale quanto il mio stipendio o giu’ di li’), non poter avere un mezzo per spostarmi se nn una misera ma comoda bici , berlusconi al governo che mi prende per il culo insieme a quei mezzi politicanti, miei dipendenti, dell’unione , e’deprimente ma nn per questo devo aver voglia di andare via , anzi tutti cio’mi deve dare un maggior stimolo per lottare……
sono convinto se qualche politico si mettesse nei panni nostri (nn penso di essere l’unico in questa condizione , c’e’ anche chi sta’ peggio di me)e si presentasse con un programma elettorale tipo io pinco pallino del partito dei gialli per tre mesi vivro’ senza nessun aiuto esterno lavorando 8
al giorno con mille euro al mese e tutti i cazzi da pagare con una famiglia da mantener, si accorgerebbe della differenza che c’e’ tra cio’ che vedono i politici a cio’ che realmente accade.
ma cosa cazzo pensa il mio dipendente quando si siede in parlamento……….?
boh?
se avete una risposta fatevi sentire
o al limite proponiamolo a qualche politico e sentiamo cosa ci dice….
rimaniamo in italia e mandiamo a casa questi ladri di POLLI…
UNITI SI VINCE
UN SALUTO A BEPPE E A TUTTI VOI
pero dai una migratina di massa la si potrebbe fare.. credo che il pensieruccio abbia sbarluccicato per qualche istante in testa a tutti i lettori ancor prima di iniziare a seguire il blog..
andiamo tutti fuori dai coglioni e lasciamo chi non vede niente di male in questa italia a giocare da solo.. per me si puo fare! qui si stà a combatte contro cadaveri
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
“Il sovrano ponendo la sua effigie sulla moneta, ne garantiva il valore. In cambio di questa garanzia, tuttavia, tratteneva per sè una certa quantità di metallo: l’esercizio di questo potere sovrano veniva chiamato signoraggio”. In definitiva, si tratta di una sorta di “reddito monetario” che la Banca d’Italia ha incassato regolarmente e, a giudizio dell’avvocato Rochira, illegittimamente. Il C.T.U. ha chiarito che il reddito dell’istituto, causato dall’attività e dalla circolazione di moneta posta in essere dalla collettività nazionale, dovrebbe vedere lo Stato quale principale beneficiario e non gruppi di privati”. Cioè le banche che di fatto sono proprietarie della Banca d’Italia.
In definitiva, alla figura storica del sovrano si sostituisce lo Stato nella persona dei suoi cittadini come beneficiario del diritto, ragiona Rochira, e non la Banca d’Italia, con i suoi ‘azionisti’, e cioè le varie banche, citate dalla stessa sentenza: Gruppo Intesa, Gruppo SanPaolo Imi, Gruppo Assicurazioni Generali, Bnl, ecc.
Animo! Come vedi da questo blog (e da molti altri nella rete) ci sono molte persone che sentono quello che senti tu, e questo e` davvero un fatto positivo, non piangere, il sentimento di impotenza e` ahime` normale in certi momenti, io lo sento tutti I giorni di fronte alla superficialita` del consumismo distruttivo, dei media, della politica…
Mi sentivo oppresso, non vedevo alcuna via di fuga, non vedevo nel mondo intero una forza che possa opporsi alle mega multinazionali, alle guerre per il petrolio, all’esportazione della democrazia che incatena l’uomo anziche` liberarlo
Ho riflettuto parecchio, mi sono informato su siti, ho letto libri, visto documentari mi sono AUTODISIPLINATO, ed e` questo che ti consigli di fare, anziche` piangere reagisci, la vera rivoluzione comincia da dentro di te!
Ciao Beppe, è la prima volta che ti scrivo anch’io ma ti “leggo” da un po.
Hai ragione, Marco non è solo ed hai ragione quando dici che le persone oneste non devono emigrare.
Io rimango per qualcuno e per qualcosa ed il qualcosa è che ci sono tante persone oneste che non si arrendono come te
e che hanno la ferma volontà di farcela.
Grazie! con stima
sara 31anni (MI)
Salve a tutti e soprattutto a Beppe (complimenti, complimenti, complimenti), come facilmente deducibile dal cognome le mie origini non sono completamente italiane. Breve riepilogo: i miei quando scoprono che diventeranno genitori scappano dagli Stati Uniti perchè era una LORO FERMA DECISIONE QUELLA DI NON FAR CRESCERE UN FIGLIO IN QUELLA NAZIONE, si trasferiscono in Svizzera, paese da cui viene mia mamma, io nasco a Zurigo e poi (inspiegabilmente) traslocano a Firenze, con il risultato che io cresco in Italia, parlo italiano, ho studiato la storia italiana ho principalmente amici italiani ma… non mi sento italiano e quindi guardo alla politica assurda che stiamo vivendo ora come potrebbe fare uno che vive in un’altro stato ma ne subisco completamente le conseguenze. I fatti degli ultimi anni rendono le cose ancora più complicate soprattutto quando amici e parenti svizzeri o comunque non italiani si domandano come è possibile che in Italia le cose vadano nel modo che tutti i giorni è (purtroppo) sotto i nostri occhi, francamente in quelle situazioni io mi sento piuttosto in imbarazzo. Capisco quindi la decisione di Marco di emigrare, ma trovo che si debbano sostenere maggiormente le persone come Beppe che invece ha deciso di rimanere qui, io non so che farò, ho 24 anni una figlia di 7 mesi e per ora un buon lavoro, appena finisco l’università…deciderò
ciao
Io emigrai nel 1990 alla nascita di quel che ce oggi, ai tempi della milano da bere, dove i padri del berluska, stavano concependo la tragedia di oggi.
si vive meglio all’estero, pronto a ritornare quando potro esprimere le mie ricerche e il mio lavoro con il vero supporto governativo, che oggi non ce.
E bravo Marco Ocram tu si che la sai lunga!! Adesso lasciaci nella nostra ignoranza e lascia questo Blog.
Se non sai riconoscere una persona PULITA DA UNA SPORCA SONO FATTI TUOI.
Ma perchè cado ancora in queste provacazioni.
Ciao Marco, ciao Beppe sono Luca da Reggio Emilia.
Interessante!!!!
C’era una volta un paese, che risollevatosi dalla guerra … in poco tempo ha fatto passi da gigante …. il tutto certamente con i suoi problemi, ma le speranze delle tante persone che hanno lottato per la libertà e non solo, in un certo qual modo avevano visto all’orizzonte realizzarsi molto di quanto avevano sperato, così, nel giro di più o meno un trentennio è esploso il benessere!
Oggi cosa ci tocca vedere?
Non siamo reduci da una guerra (e questo è ancora peggio) ma dopo la fuga di cervelli, la fuga di capitali debbo assistere anche alla fuga di persone! INCREDIBILE!!!!
In quest’ultimo periodo mi sto rileggendo, un po’ per sfizio un po’ per cultura, la Bibbia, mi sono sempre chiesto perchè Dio, fosse così arrabbiato con l’uomo da deciderne più volte lo sterminio, non ultimo quello che ci ha promesso con l’Apocalisse. Ora credo di aver capito! L’amarezza che sento dentro di fronte allo schifo generalizzoto che mi vedo intorno, provocato dai miei consimili con il potere (e mi fa quasi schifo mettermici in mezzo in quanto uomo) fa si che il mio risentimento si moltiplichi all’ennesima potenza … di riflesso comprendo cosa possa accedere a chi, si suppone, ci abbia creato! Perdonatemi la divagazione! Da poco frequento questo sito, ed è la prima volta che intervengo…. Beppe! Mi chiedevo se hai mai pensato a provare ad entrare in politica… Ok, sarà utopia, ma prima o poi da qualche parte bisogna cominciare o qui andrà tutto inesorabilmente a catafascio!
Buona giornata a tutti!
Luca.
Ciao Marco,
Anch’io è qualche anno che prendo in considerazione sempre più seria l’idea di andarmene da un posto che sento sempre meno “mio”…
Sono relativamente giovane (di belle speranze visto che studio/lavoro nel ramo informatico e di personale per adesso c’è bisogno un po’ovunque) ed ho una ragazza che condivide i miei punti di vista e che sarebbe disposta anche lei a levarsi di torno da questo paese…
Non so cosa mi stia trattenendo ancora, probabilmente aspetto che siano gli altri a “levarsi di torno” come nella risposta di Beppe… non sono così ottimista, ma ancora aspetto qualche segnale… in fondo mi dispiacerebbe lasciare alle spalle i posti in cui sono nato…
In nessun caso comunque è una scelta da vigliacchi… anzi…
Ciao a tutti, la mia riflessione potrà sembrarvi una barzelletta, ma non lo è, sono un Geometra che lavora nel campo dell’edilizia specialmente nella progettazione, uno non può immaginare con che ignoranza diffusa ci tocca lottare, premesso che le istituzioni ed i ricercatori, in generale, non pubblicizzano nulla a semplice scopo di far risparmiare soldi agli altri, vi sono stati notevoli progresso nel campo del risparmio energetico anche nel nostro campo, nonostante la disinformazione diffusa quando ci sono interventi che lo permettono cerco di indicare i miei committenti ad utilizzare queste tecnologie (es. i pannelli solari), ma dall’altra parte o ci sono persone che non utilizzeranno questo bene e quindi vedono inutile ogni ulteriore miglioria nel complesso, e si risparmia fino all’osso e si specula a livello inimmaginabile, oppure se si utilizzerà questo bene si vede solo il problema della spesa eccessiva e il disagio temporaneo che si verrà a creare nell’immediato, mentre se si fa un ragionamento a lungo termine una spesa che oggi come oggi può sembrare esagerata può far risparmiare cifre inimmaginabili a lungo termine…ora non siamo dei geni, io per prima, ma perchè essere così bigotti ed ottusi con le novità senza degnarci di ragionare non solo per il mantenimento del nostro orticello ma anche per il benessere del nostro prossimo, quali estranei o altre nostre generazioni future? Sono amareggiata perchè nonostante la conoscenza e le tecnologie che abbiamo in possesso ora, non riusciamo a migliorare i nostri stili di vita, basta poco, basterebbe anche ascoltarci un attimo…Ultima cosa sapevate che in un condominio se c’è un impianto termico centralizzato si risparmia il 20% dell’energia rispetto allo stesso condominio con impianti di riscaldamento autonomi delle varie unità immobiliari! Ma è più comodo e la gente non riesce a stare in una comunità (il condominio) senza litigare per i soldi, basta un conta calorie per pagare in modo equo… Grazie Gaia RE
Il bello è che io il signor Grillo l’ho anche conosciuto (sono di Genova).
Ma lo sapete quanti soldi si è fatto dietro di Voi boccaloni che gli correte dietro? Pensate solo agli spettacoli, al biglietto salato che si paga? Pensate vada in beneficienza?
Grillo ha solo trovato l’idea per poter continuare a fare la bella vita e guadagnare senza fare nulla. Ha trovato la chiave (cioè la persecuzione dei “potenti”) per far leva sul pubblico più che con le battute sceme di altri comici. Tutto lì…Chiarisco che odio Berlusconi e tutto il sistema “Italia” ma le chiacchiere non servono a niente, i finti capopopolo che poi non hanno neanche il coraggio di andare in tv mi fanno ridere. Il giorno che qualcuno vorrà fare sul serio qualcosa per cambiare l’italia, cioè riversarsi con le armi in piazza, allora io sarò li con loro, ma non mi faccio prendere per il culo dal Sig. Grillo come fate Voi
Questa mattina ho letto la mail di Marco. Mi ha distrutto! Fino a ieri pensavo che l’idea di andarmene dal MIO paese fosse solo MIA. Non ho figli, ma credo che se li avessi la penserei come Marco. RESISTERE è la parola d’ordine, ma se questa maggioranza fosse la maggioranza di domani potrei pensare seriamente di andarmene. Non vorrei assistere alla continuazione di un’opera di distruzione massiva di ciò che anche mio padre ha contribuito a fondare. RESISTIAMO.
Ciao Beppe,
è tanto tempo che nella mia mente molto poco “economica” si agita un dubbio esistenziale.
L’economia non è una scienza naturale, è fatta a tavolino da qualcuno che decide che un sasso giallo o un liquido nero ha un certo valore e su questo si basa poi tutta l’economia mondiale e la relativa sopravvivenza o meno di miliardi di persone.
Ma, scusa l’ingenuità, se allora qualcuno decidesse che ad ogni ora dedicata ad una attività di volontariato, di attività di solidarietà (ma anche di cose più concrete anche se malviste, come l’insegnamento, la cura fisica e psicologica, addirittura la produzione artistica) possa corrispondere un aumento di valore del P.I.L. Nazionale, potremmo essere tutti ricchissimi senza doverci subire i soprusi di imprenditori, manager e prepotenti di varia origine e natura e magari sentirci tutti un po’ meno precari senza avere il bisogno di emigrare?
Se tutto questo ha un senso, perché non cominciamo a farlo?
E’ la prima volta che esprimo questo pensiero in maniera pubblica, quindi i rischi di essere preso per pazzo sono elevati, comunque intanto ti ringrazio di avermene dato la possibilità sul tuo blog.
Continuiamo a lottare, restiamo in Italia e cacciamo Berlusconi. Questo deve essere il primo passo.
Postato da: Aldo Brandi il 07.10.05 14:02
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Posso suggerire il secondo passo?
Quando vedi uno che ragiona come il nano, rimproveralo, cazzialo, discriminalo (è l’unica forma di razzismo sana…). Sia mai che il germoglio rifiorisca…
Per dire: concordo con Cardamone, il problema è CULTURALE (ossia: manca, la cultura; ma questo blog è già un ottimo passo in avanti, insieme a tutto quel che puoi trovare fuori dai quotidiani e dai telegiornali).
Ma i commenti non dovrebbero essere censurati????
Ritengo che quelli che scrivono su questo blog e non sono muniti di cervello e sono solo capaci di insultare gli altri (CHI INSULTA NON HA VALIDE ARGOMENTAZIONI!!!)andrebbero cenzurati sul nascere!
VERGOGNATI!
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro.Non voglio farne una bandiera,nè esso ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da:Antonio Anonimo 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi
(lo diceva bene Gavino Ledda,in “Padre padrone”).
Soltanto,loro “possono”.
buon giorno mi presento…sono Emiliano un trentenne che pensa di essere ( normale )cosa me lo fà pensare?…sono arrabbiato,sento dentro di me una profonda ferita,mi sento sottovalutato,preso per il naso,imbrogliato,manipolato,deufradato della mia ITALIA…la stessa ITALIA per qui mio NONNO ha lottato e sofferto… (se state pensando che stia facendo della demagogia vi sbagliate)
ogni mattina mi sveglio con la paura che qualcuno mi possa fregare,con la paura di credere che la realtà non sia quella che credo,che mi fanno credere.
non posso fidarmi di nessuno,questo e quello che mi ripeto ogni attimo…vi sembra giusto?
sono stufo di vedere giacche,scarpe lucide,e macchinoni…ieri notte ho spento la televisione e NON LA RIACCENDERò,STAMANI MATTINA HO SPENTO LA RADIO,e non la riaccenderò…ho perso la mia battaglia personale con il mondo …mi ritiro vado
nella casetta in montagna a cutigliano pistoiese…nella casa dove viveva mio nonno…e li,proprio li ritrovero quello che lui mi ha lasciato degli stupendi abeti argentati alti trenta metri che svettano verso il cielo e mi ricordano che la vita è immensamente meravigliosa ,e annebiano il pensiero che la mia amata ITALIA è in mano a fasulli politici che vigilano sul loro interesse personale a scapito di noi che dovremmo essere i loro datori di lavoro.
caro signior GRILLO se il sapere è relazionato a quello che ci vogliono far credere preferisco non sapere e vivere delle strette di mano di gente vere e genuina che mi faccia respirare umanità,se un giorno passerà davanti ad un abete argentato lo guardi,e si renderà conto di quanto sia piccolo un uomo …
la stimo moltissimo continui così EMILIANO BUTTARONI
OGNI PAESE HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
Caro Beppe,
mi lasci essere pessimista!
Sono semplicemente scettico se non addirittura disincantato rispetto alle reali possibilità che ha questo paese di risollevarsi (se mai è stato veramente in piedi!). Tutti sognamo un paese più giusto, pulito, libero, solidale, ricco e pacificato.
Pensiamo (quelli che credono nelle Istituzioni) che tutto ciò si possa ottenere con le regole democratiche che ci siamo dati. E pensiamo che si possa in qualche modo credere che si tratti solo di scegliere i partiti e gli uomini giusti. Questione di numeri insomma. In realtà io credo che non si possa ottenere tutto ciò. Questo paese ha bisogno di una rivoluzione culturale che nessuno è in grado di capeggiare e pochi (non la maggioranza) sono in grado di auspicare. Il marcio è nelle nostre menti, nei nostri comportamenti, nelle nostre ignoranze. Se domattina arrivasse d’incanto un governo che sapesse lottare con successo l’evasione fiscale, la burocrazia inutile, l’abusivismo edilizio, il malaffare, l’affarismo, gli egoismi e le lobby di potere, i privilegi immeritati, il malcostume e gli “inestetismi” formali, culturali ed etici, quante persone pensa che lo appoggerebbero nei fatti? Gli ostacoli diventerebbero insormontabili per le scelte impopolari: il governo crollerebbe sotto il peso delle sue scelte coraggiose.
La maggioranza silenziosa delle persone di questo paese ha negli armadi scheletri nuovi e vecchi e ancora continua e vuole continuare ad ammassarne. Forse è anche una questione di paura, di coraggio che manca nell’affrontare dei sacrifici per poi goderne, di sfiducia cronica nelle istituzioni. Il problema è dunque CULTURALE, di mentalità, di senso comune. Un governo fatto di uomini integri, di economisti illuminati, di grandi spiriti e ingegni eccelsi, di dotti e saggi, che sia di esempio in opere e parole è solo un sogno! Saremo sempre un’italietta! Da 50 anni tutto peggiora così lentamente che non ce ne accorgiamo!!!
GRAZIE
> Copio e incollo da Beppe Severgnini in risposta ad un giovane
>> fiducioso:
>>
>> “Guarda con attenzione le cronache politiche di un telegiornale;
>> osserva bene quegli omini soddisfatti che parlano di niente
>> pensando che niente si possa fare: secondo te, hanno tempo/voglia
>> di cambiare il Paese? Suvvia. E il Paese è poi molto diverso da
>> loro? Non sono sicuro. Cosa manca a noi italiani?, mi chiedi. Alla
>> questione ho dedicato mezza dozzina di libri, migliaia di
>> articoli, centinaia di conferenze. Ogni generazione italiana
>> s’illude di poter cambiare le cose, e poi a un certo punto trova
>> la tua tana e s’accomoda. Chiamala Sindrome dello Scoiattolo. Il
>> guaio è che i buchi nel tronco sono talmente tanti che, un giorno
>> o l’altro, l’albero casca giù.”
>> Riflettendo su quanto sopra….
>>
>> Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera
>> firmata dal
>> Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le
>> ragioni, i
>> particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata
>> e la riforma
>> delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la
>> lettera per una
>> spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del
>> Tesoro e
>> quindi di tutti i contribuenti.
>> Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben
>> altre di
>> quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del
>> 24 ottobre e
>> delle elezioni europee e amministrative della prossima primavera e
>> visti i
>> sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate
>> a questo
>> governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta
>> politica e
>> mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate
>> delle scorse
>> settimane. Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si
>> accinge a
>> compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la
>> lettera che
>> riceverete, nel momento in cui il posti
caro marco da roma io credo che ci voglia più coraggio per rimanere piuttosto che partire e poi ricorda che partire è un pò come morire.
io sarei per l’emigrazione di massa dei ns. onesti politici per quantanomo dai cari alleati americani
Grillo, hai rifiutato l’invito di Celentano.
Va bene. Avrai i tuoi motivi.
Qui Floris dice che ti hanno invitato più volte a Ballarò e hai rifiutato. Avrai i tuoi motivi.
Spero di poterti rivedere presto sul video.
A Roma ho visto lo spettacolo e l’ho rivisto su DVD PIRATA dalla tv TSI. Nel Palalottomatica ero troppo lontano e non vedevo bene il video, magari la prox volta cerco un posto più vicino a te così mi prendo anche qualche tuo sputacchio. :-)))))
Ciao continua così.
Sei il mio quotidiano preferito.
Scusate l’articolo era troppo lungo ed è uscti mozzato eccone un’altra parte:
“…Quelle della Procura di Roma, per le eventuali responsabilità penali dei vertici della Regione. Quelle del giudice civile, al quale hanno fatto ricorso una sessantina di aspiranti dirigenti, muniti di regolare concorso ma stoppati dalla carica dei 475. Nonché quelle del Tribunale amministrativo di Roma, affogato di ricorsi per l’illegittimità del regolamento applicato. Accertamenti che partono necessariamente dal 13 maggio 2000, quando il presidente Francesco Storace e la sua giunta, formata in ventiquattr’ore, conquistano la sede romana di via Cristoforo Colombo. Tempo di ambientarsi, e il 6 giugno il neopresidente fa un annuncio importante. È giunto il momento, spiega durante il di scorso d’insediamento, di “porre fine, in tempi brevi, alla situazione della sperequazione”. Poche parole ma ben mirate. Presto, sottintende il colonnello di An, verranno accontentati i numerosi dipendenti che vorrebbero essere promossi dirigenti. E che per carenza di titoli, con le norme in vigore, non lo diventerebbero mai. Certo, un’altra parte di funzionari è già stata soddisfatta da una legge del 1988 (la 15), ma la voglia di perequazione ha continuato a diffondersi. E ad essere frustrata. Fino all’avvento di Storace.
Passano infatti pochi mesi e nel febbraio 2001 la giunta regionale approva, in armonia coi principali sindacati, un regolamento per procedere all’operazione ‘tutti dirigenti’. Una svolta che accontenta quasi 500 persone, ma che è oggi censurata dalla Procura della Corte dei Conti. La Regione, afferma, non poteva “emettere un regolamento nella materia dell’organizzazione del personale senza prima modificare il suo statuto”. C’è una sentenza della Corte costituzionale che conferma questa interpretazione, si legge nell’atto d’accusa, per cui “la giunta del Lazio non avrebbe potuto ritenersi depositaria del potere regolamentare”.
Sono Tiziano,24 anni, scrivo dal mio posto di lavoro di Carnago.
Sono solo 2 giorni che leggo questo blog. Oramai anni che seguo Beppe Grillo, animale italiano raro, che per certi versi mi ricorda mio padre.
Il motivo sta nella sua ONESTA’.
L’italia e’ buffa.. se uno straniero da un occhio all’italia utilizzando le sue televisioni, o i suoi giornali non potra’ fare a meno di constatarne il fasto. Poi c’e’ chi come noi la vive da dentro, e SA che c’e’ chi non ce la fa piu’ ad arrivare alla fine del mese.. Gente che come mio padre che cresce famiglie di 4 persone con un milione e mezzo al mese. Persone stanche di questo stato dei fatti, che vorrebbero addirittura migrare dal nostro paese alla ricerca di piu’ ONESTA’ E TRASPARENZA.
il messaggio grande che ho scoperto in queste pagine e’ il medesimo che mi passano tutte quelle bandiere della pace che un tempo sorridevano dai balconi di tantissimi italiani!
QUELLO DI UNA MAGGIORANZA TRASVERSALE, la maggioranza che non sara’ mai rappresentata da un partito.. una maggioranza multietnica e eterogenea che ha capito cosa NON VUOLE per questa italia.
IL TUO RUOLO BEPPE sara’ concretizzarne gli intenti di questi cittadini, perche la tua curiosita’ e la tua lucidita’ sono la luce per loro, e questo blog e’il laboratorio per le iniziative che da sempre ci proponi. Lo spirito con cui ti parlo e’ quello del giovanotto che dedico’ uno skit del suo primo demo musicale al tuo discorso sui DERIVATI… discorso da te gestito con una semplicita’ masticambile da qualsiasi italiano, ma discorso economico CHIAVE per capire cosa sia la speculazione nell’economia mondiale.
E’ bellissimo leggere questo blog, e so che
TUTTE QUESTE PERSONE ESISTONO DA SEMPRE, e non credo commetteranno l’errore di chiederti di candidarti o, peggio, chiederti per CHI votare. Si limiteranno ad appoggiarti. Tutti Compreso me..
Non so se siamo la maggioranza a non riconoscerci in questo governo e nei giochi di potere, proviamo comunque a vivere entro le regole dell’etica civile, a cominciare dalle piccole cose, dalla quotidianità, nel rispetto degli altri e dell’armonia fra le persone.
Beppe usa giustamente una parola:REPUTAZIONE.
Per arrivarci partiamo da noi stessi,
smettiamo di nutrire il potere e prima o poi il nostro comportamento potrà ricadere su chi ci sta attorno.
E’ dura, ma non è impossibile.
carissimo Marco,
io la penso come te e come tante altre persone
se rimani ce la faremo ? boh ! una cosa è certa ci sarà da sgobbare e tanto e ne varrà la pena ? non per noi ovviamente, ma per i nostri figli forse si, forse è propio per questo che bisogna stare …..
hai 40 anni come me e propio noi siamo quella generazione che più è stata imbrogliata e in più è incapace di reagire.. troppo protetti ?
é arrivato il momento di crescere …. appunto fai la tua scelta e in bocca al lupo !
La scheda di Fabiano Propeti non lascia dubbi. È stato promosso dirigente della Regione Lazio senza regolare concorso o la necessaria laurea. Soltanto esibendo un diploma da perito industriale e un portentoso titolo di specializzazione, per giunta autocertificato: aver seguito un “corso annuale in materia di alimentazione degli animali utili all’uomo”. Altrettanto straordinaria è stata la performance alla Regione Lazio di Tommaso Nardini, che con un modesto diploma da “applicato ai servizi amministrativi” è diventato non soltanto dirigente, ma anche segretario della giunta. Per non parlare di Claudio Cella, giunto alla pubblica dirigenza con un diploma da perito industriale e due corsi per radioriparatore e televisorista. Oppure di Carlo Venturini, promosso dirigente regionale con diploma da agente rurale. O ancora, di Alfredo Bonatesta, che per alzare il punteggio ha indicato un corso di esperanto.
Questo e parecchio altro si trova nei documenti in mano ai vertici della Regione Lazio. Fogli su fogli che ‘L’espresso’ ha letto in esclusiva, e che testimoniano la promozione di 475 dipendenti voluta dalla giunta dell’ex presidente Francesco Storace. Un’ascesa alla dirigenza avvenuta, secondo la Procura della Corte dei Conti, violando leggi, storpiando regolamenti e provocando un danno erariale da 3 milioni di euro (vedi box). Una scalata al potere basata spesso su autocertificazioni non verificate, titoli di studio surreali e abusi di potere da parte della commissione esaminatrice. In sintesi, l’evoluzione delle raccomandazioni. Dopo le assunzioni alle Poste con spintarella politica, denunciate dal nostro giornale due settimane fa, ecco la fabbrica dei dirigenti tarocchi: senza titoli e concorsi, ma con carriere e stipendi invidiabili.
Fatti attualmente al centro di svariate indagini. Quelle già citate della Corte dei Conti, per lo sperpero di denaro pubblico. Quelle della Procura di Roma, per le eventuali responsabilità penali dei vertici della Regione. Quelle d
… Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.
Caro Beppe, io sto qui e a meno di una guerra che mi vedrà scappare con tutta la mia famiglia, moglie e 2 bambini di 7 anni e 6 mesi, resterò qui!
SPERO MOLTO CHE CE LA FAREMO!
Ma non penso che qualcuno riesca a cambiare così tanto le situazioni per farci vivere meglio che sia di destra o di sinistra, non sarà ne il cavaliere ne il professore. Purtroppo forse ne i tuoi e tantomeno i miei nipoti vedranno le cose sistemate. E non siamo ancora in mezzo alla merda, ricordati che quando ci sguazzeremo fino al collo sarà arrivato il momento di tirarci sù… in effetti più in basso della merda non si può andare.
Saluti positivi a tutti.
Non c’è giorno che mio marito non mi rinfacci di non voler andare via…non dall’Italia…ma da questa città!
Viviamo a Napoli e vi assicuro che è come vivere in trincea…
Salve a tutti.
Ho letto il giornale stamattina e mi sono ricordato che tra poco il mandato di Azeglio Ciampi scadrà.
Dunque: questi rifanno la legge elettorale, rivincono le elezioni e poi Berlusconi (scusate il termine), che sta meditando di fare “un passo indietro” ce lo ritroviamo al Quirinale.
Poi che si fa?
Ho un po’ paura. Anzi, molta.
OGNI PAESE HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
Caro Beppe,
mi lasci essere pessimista! Il mio è un atteggiamento serio e fiero, ma non disperato. Sono semplicemente scettico se non addirittura disincantato rispetto alle reali possibilità che ha questo paese di risollevarsi (se mai è stato veramente in piedi!). Tutti sognamo un paese più giusto, pulito, libero, solidale, ricco e pacificato.
Pensiamo (quelli che credono nelle Istituzioni) che tutto ciò si possa ottenere con le regole democratiche che ci siamo dati. E pensiamo che si possa in qualche modo credere che si tratti solo di scegliere i partiti e gli uomini giusti. Questione di numeri insomma. In realtà io credo che non si possa ottenere tutto ciò. Questo paese ha bisogno di una rivoluzione culturale che nessuno è in grado di capeggiare e pochi (non la maggioranza) sono in grado di auspicare. Il marcio è nelle nostre menti, nei nostri comportamenti, nelle nostre ignoranze. Se domattina arrivasse d’incanto un governo che sapesse lottare con successo l’evasione fiscale, la burocrazia inutile, l’abusivismo edilizio, il malaffare, l’affarismo, gli egoismi e le lobby di potere, i privilegi immeritati, il malcostume e gli “inestetismi” formali, culturali ed etici, quante persone pensa che lo appoggerebbero nei fatti? Gli ostacoli diventerebbero insormontabili per le scelte impopolari: il governo crollerebbe sotto il peso delle sue scelte coraggiose.
La maggioranza silenziosa delle persone di questo paese ha negli armadi scheletri nuovi e vecchi e ancora continua e vuole continuare ad ammassarne. Forse è anche una questione di paura, di coraggio che manca nell’affrontare dei sacrifici per poi goderne, di sfiducia cronica nelle istituzioni. Il problema è dunque CULTURALE, di mentalità, di senso comune. Un governo fatto di uomini integri, di economisti illuminati, di grandi spiriti e ingegni eccelsi, di dotti e saggi, che sia di esempio in opere e parole è solo un sogno! Saremo sempre un’italietta!
GRAZIE LO STESSO!
La testimonianza di Nabil Shaath, allora ministro palestinese degli Esteri, in un video Bbc: «Disse: è una missione affidatami»
WASHINGTON – «L’attacco all’Iraq? Me l’ha ordinato Dio». Queste le parole di George W. Bush secondo un documentario che andrà in onda tra qualche giorno su BBC2. Il presidente statunitense avrebbe fatto questa affermazione durante un incontro con l’allora primo ministro palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) e l’allora ministro degli esteri dell’Autorità palestinese Nabil Shaath nel giugno 2003.
LE FRASI – A rivelarlo sono stati i ministri palestinesi che erano presenti all’incontro. Shaath, ora ministro dell’informazione, ha detto alla Bbc: «Il presidente Bush disse a tutti noi: “Quello che mi spinge è la missione affidatami da Dio. Dio mi ha detto: George, vai a combattere quei terroristi in Afghanistan. E io l’ho fatto. E poi Dio mi ha detto: George, metti fine alla tirannia in Iraq… E io l’ho fatto. E ora, di nuovo, sento che le parole di Dio arrivano fino a me “Fai in modo che i palestinesi ottengano il loro stato e che gli israeliani abbiano la loro sicurezza e porta la pace in Medio Oriente. E per mezzo di Dio, io lo farò”». Abu Mazen, presente a quello stesso incontro nella località egiziana di Sharm el-Sheikh, ricorda che il presidente statunitense gli disse: «Ho degli obblighi morali e religiosi. Quindi vi farò avere uno stato palestinese».
SMENTITA – Il documentario, diviso in tre puntate, si intitola «La pace inafferrabile: Israele e gli Arabi» e ricostruisce i vari tentativi di realizzare la pace in Medio Oriente. La Casa Bianca ha smentito, definendo «assurde» le rivelazioni attribuite a Bush. «No, è assurdo. Non ha mai fatto quelle dichiarazioni», ha affermato il portavoce Scott McClellan. McClellan ha però detto che non era presente al meetting …
Tagliamo anche l’ICI al Vaticano!!!!!! E perchè no agli immobili delle comunità mussulmane, ebraiche, protestanti……..e tutto il resto!!!!!!
Intanto al telegiornale ci hanno fatto vedere il nuovo “fuoristrada” acquistato dal Vaticano!!!!!
Caro Marco anche io ci penso tutti i giorni alla migrazione.E’ un pensiero che ci aiuta a sopravvivere di fronte al paradosso che ci svilisce moralmente, l’ unica via di fuga.
Ognuno si da da fare come può, ma certe notti ci si sente proprio in trappola. Orietta
Volevo dirti che non condivido la tua esortazione finale a restare. Il sig. Poscetti non è una tua vittima, non fartene una colpa. Il signor Poscetti è vittima di un sistema che ci affligge e di fronte al quale ci sentiamo impotenti.
Mi ha colpito la tua frase “ce la faremo”. Ho capito che ci credi, e questo mi spiazza, perché solo un folle o un ingenuo può crederci. Forse anche io appartengo ad una di queste categorie, ma credo che il sig. Poscetti abbia tutto il diritto di andarsene.
Un augurio a Poscetti per un futuro migliore.
A VALERIO,MA SEI MICA UN MERCENARIO DEL BERLUSCA?MERO SCORDATO DI QUESTO:PAGATO PER ROMPERE I BISINISSI.VAI ALL’ESTERO,TIPO GERMANIA E SENTI COSA PENSANO DEL TUO IDOLO DE CARTA PESTA.CON QUESTA TE SALUTO E TI PROMETTO CHE OLTRE A VOLERTI BENE IGNORERO’ OGNI TUO SCRITTO DEL C…O!!!ALOHA.
non sono nessuno x dare consigli…se sei arrivato ad avere la fiducia dei 3/4 d’Italia…è perchè fin’ora hai sempre fatto le scelte giuste…ma mi piacerebbe ascoltarti in tv…e non perchè non ti abbia gia ascoltato a Pescara…ma perchè – MALEDETTAMENTE – quella scatola ha un effetto mediatico..devastante…ed è necessario, a mio avviso, che ciò che pensi sia ascoltato da un maggior nm di persone possibili;
buon lavoro
Ramona
Credo che il termine “emigrato” sia ormai un termine superato. Sono dieci anni che vivo in Inghilterra e tante cose sono cambiate. Oggi posso tornare in Italia con 50 euro con la ryan o easyjet, in un paio d’ore sono dai miei. I costi del telefono so irrisori rispetto a qualche anno fa e con la rete mi tengo aggiornato su quello che succede in Italia.
Credo che un giorno ritornero` in Italia ma suggerisco a tutti di vivere qualche anno in un altra nazione, si capiscono tante cose vedendo l’Italia dal di fuori
Ciao Marco e ciao Beppe…..
Marco, la tua decisione potrebbe sembrare drastica, ma ti assicuro che anch’io ho pensato spessissimo di mollare tutto e andarmene. Ci penso ogni volta che vedo le mie trattenute in busta paga (ringrazio il cielo di avere la busta paga!), ci penso ogni volta che sento in tv le battute idiote di Berlusconi, ci penso ogni volta che ci “propongono” dei sacrifici per la finanziaria, ci penso in continuazione…..
L’altro ieri un caro amico mi ha comunicato che lascia la Sardegna e cerca di ricominciare in America….un’altro amico è partito un anno fa…
A pensarci bene l’idea non è poi male…..
Per migliorare la situazione in Italia ci vorrebbero delle soluzioni drastiche…MOLTO DRASTICHE!!!!!!
Buona fortuna….a te e ai tuoi bambini!
Flavia
Beppe,
concordo con te su quasi tutto (se fossi con te al 100% vorrebbe dire che ho dei problemi) e rispetto e cerco di capire tutte le scelte che fai e le cose che dici.
Però non ce la faccio a NON DIRTI:
VAI SU RAI UNO, fai qllo che vuoi ma vai.
Penso che sia una delle rare situazioni in cui non ci siano punti negativi. Ti prego, riflettici
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:39
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L\’EUROPA CI RIDEVA DIETRO, QUANDO NELLE CONFERENZE INTERNAZIONALI VEDEVA UN MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO DIVERSO OGNI ANNO.
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Adesso invece ci ridono dietro appena sentono nominare lo stesso nano pelato
Sentendo le notizie di questi giorni più che la voglia di scappare mi viene la voglia di menare le mani. Beppe ma ti rendi conto di che regalo vuol fare al Vaticano questo “presidente del consiglio”? Non far pagare più l’I.C.I. ai possedimenti della chiesa cattolica vuol dire sottrarre ai Comuni italiani una montagna di soldi, oltre a tutti quelli che gli sta togliendo da anni con le varie Leggi finanziarie.Pensa solo al Comune di Roma, che però dovrà, comunque, garantire tutti i servizi alla Città del Vaticano. No, non bisogna scappare dobbiamo noi far scappare questa masnada di imbroglioni e al più presto.
buon giorno mi presento…sono Emiliano un trentenne che pensa di essere ( normale )cosa me lo fà pensare?…sono arrabbiato,sento dentro di me una profonda ferita,mi sento sottovalutato,preso per il naso,imbrogliato,manipolato,deufradato della mia ITALIA…la stessa ITALIA per qui mio NONNO ha lottato e sofferto… (se state pensando che stia facendo della demagogia vi sbagliate)
ogni mattina mi sveglio con la paura che qualcuno mi possa fregare,con la paura di credere che la realtà non sia quella che credo,che mi fanno credere.
non posso fidarmi di nessuno,questo e quello che mi ripeto ogni attimo…vi sembra giusto?
sono stufo di vedere giacche,scarpe lucide,e macchinoni…ieri notte ho spento la televisione e NON LA RIACCENDERò,STAMANI MATTINA HO SPENTO LA RADIO,e non la riaccenderò…ho perso la mia battaglia personale con il mondo …mi ritiro vado
nella casetta in montagna a cutigliano pistoiese…nella casa dove viveva mio nonno…e li,proprio li ritrovero quello che lui mi ha lasciato degli stupendi abeti argentati alti trenta metri che svettano verso il cielo e mi ricordano che la vita è immensamente meravigliosa ,e annebiano il pensiero che la mia amata ITALIA è in mano a fasulli politici che vigilano sul loro interesse personale a scapito di noi che dovremmo essere i loro datori di lavoro.
caro signior GRILLO se il sapere è relazionato a quello che ci vogliono far credere preferisco non sapere e vivere delle strette di mano di gente vere e genuina che mi faccia respirare umanità,se un giorno passerà davanti ad un abete argentato lo guardi,e si renderà conto di quanto sia piccolo un uomo …
la stimo moltissimo continui così EMILIANO BUTTARONI
Beppe, se non puoi andare da Celentano per questioni legali, vacci come pubblico!
Ti siedi in mezzo al pubblico zitto zitto, con la magliettina “www.beppegrillo.it”… basta che ti inquadrino una volta.
Anzi, potrebbe farlo chiunque, lo studio dove si registra la trasmissione è a Brugherio… come si fa a partecipare?
Ciao Marco, ciao Beppe.
Ho vissuto 3 anni in Londra: studiavo e mi sostenevo lavorando come bidello. Non ho avuto difficoltà ad inserirmi e tutto mi risultava lineare e facile: come aprire un conto in banca senza spese, ottenere documenti, pagare bollette ed affitto, avere assistenza sanitaria gratutita. Nonostante che tutti dicono che Londra sia cara riuscivo a vivere con il mio “misero” stipendio da bidello. Son tornato in Italia per finire gli esami e laurearmi. Adesso sono un architetto e lavoro in italia. Sottopagato, stressato, schifato della burocrazia, non trovo casa, vivo con mia madre, non posso permettermi di ammalarmi e non vedo un futuro davanti a me. Forse a 60 anni avrò clienti e soldi. Ma io voglio vivere adesso e non mi sento di crescere i miei figli in italia. Sto per andarmene di nuovo.
qualche cosa si muove,,,anche se non sono d’accordo con chi vorrebbe destinare i 5 miliardi di euro alle vittime dei crack finanziari,,,,pensiamo oltre a loro a destinarli a sane e giuste cause: finanziamenti alle piccole imprese che rischiano di essere cancellate dal Basilea lasciando a casa migliaia di persone, fondi per la ricerca sull’ Aids e sperimentazione del vaccino,,,, e magari un fondo per le voci “libere” (poche) che rimangono in questo paese (vedi e leggi Grillo, Biagi, Guzzanti S.) e se rimane qualche cosa,,,,viaggi di sola andata in Groenlandia per i vari Tronchetti, Previti, Follini, Pomicino, D’Alema, Romiti, SB e tutti i suoi avvocati…
buon giorno mi presento…sono Emiliano un trentenne che pensa di essere ( normale )cosa me lo fà pensare?…sono arrabbiato,sento dentro di me una profonda ferita,mi sento sottovalutato,preso per il naso,imbrogliato,manipolato,deufradato della mia ITALIA…la stessa ITALIA per qui mio NONNO ha lottato e sofferto… (se state pensando che stia facendo della demagogia vi sbagliate)
ogni mattina mi sveglio con la paura che qualcuno mi possa fregare,con la paura di credere che la realtà non sia quella che credo,che mi fanno credere.
non posso fidarmi di nessuno,questo e quello che mi ripeto ogni attimo…vi sembra giusto?
sono stufo di vedere giacche,scarpe lucide,e macchinoni…ieri notte ho spento la televisione e NON LA RIACCENDERò,STAMANI MATTINA HO SPENTO LA RADIO,e non la riaccenderò…ho perso la mia battaglia personale con il mondo …mi ritiro vado
nella casetta in montagna a cutigliano pistoiese…nella casa dove viveva mio nonno…e li,proprio li ritrovero quello che lui mi ha lasciato degli stupendi abeti argentati alti trenta metri che svettano verso il cielo e mi ricordano che la vita è immensamente meravigliosa ,e annebiano il pensiero che la mia amata ITALIA è in mano a fasulli politici che vigilano sul loro interesse personale a scapito di noi che dovremmo essere i loro datori di lavoro.
caro signior GRILLO se il sapere è relazionato a quello che ci vogliono far credere preferisco non sapere e vivere delle strette di mano di gente vere e genuina che mi faccia respirare umanità,se un giorno passerà davanti ad un abete argentato lo guardi,e si renderà conto di quanto sia piccolo un uomo …
la stimo moltissimo continui così EMILIANO BUTTARONI
Per inciso: il miglior Paese al mondo è la Norvegia. E’ il posto che coniuga meglio ricchezza, educazione, libertà di informazione, sviluppo tecnologico e rispetto per l’ambiente. Lo dice l’ISU, l’indice di sviluppo umano. Grillo attacca da anni il PIL denunciandolo come un mezzo falso, impreciso e paradossale, che serve solo ad America e alcuni altri per risultare sempre ai primi posti e per questo avere certi privilegi, come il G8. Questo è verissimo, grande Beppe! Ma dovresti anche dire in alternativa cosa va citato… e qualcosa in alternativa c’è! Ed è appunto l’ISU: http://www.globalgeografia.com/mondo/isu.htm.
@VALERIO SIMONE
AH VALE’,TE VOGLIO BENE,SAI PERCHE’? PERCHE ME RENDO CONTO CHE IN FONDO IN FONDO CI SONO TANTI
COG…NI CHE STANNO PEGGIO DE NOI.CARINO CHE SEI
.CHE FAI GODI QUANDO ROMPI CON LE TUE VOMITEVOLI ASSERZIONI.CHISSA’ CHE STRAROMPI SEI NELLA VITA.
TE VOGLIO BENE PERCHE’ GESU’ CI HA INSEGNATO AD AMARE ANCHE AGLI STR ZI.FAI http://WWW.FORZAITALIA GODRAI DI PIU’.CON QUESTO TE SALUTO CON TENEREZZA
CONTINUA A FARE LA FETENCHIA.ADIOS AMIGO DELL’AMICO DI PUTIN.ALOHA.
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questo blog anche se è da tanto che lo leggo con attenzione e con angoscia, si perchè alla fine questo è il risultato che infonde dentro il mio animo, uno stato di rabbia e angoscia, ma anche di speranza perchè qui capisco che non sono il solo ad avere certe idee!!
Sono sposato con una ragazza francese (di genitori italiani) e due figlie di 2 e 5 anni che sono diventate il motivo trainante della mia ricerca verso una giustizia sociale. Spero davvero che un giorno possano vivere una vita migliore di quella che stiamo vivendo noi in questi anni. Molto spesso anche io con mia moglie abbbiamo pensato di andarcene in Francia per cercare di vivere in un posto dove veramente c’è il rispetto del cittadino e delle sue esigenze. Sicuramente anche li c’è molto disagio tra le persone, sicuramente acnhe li i politici perseguono i loro interessi, però ci sono alcuni diritti civili e morali alla base della loro società che noi possiamo solo sognarceli, ci sono dei servizi minimi erogati al cittadino che per noi averle ( e specialmente in Calabria dove io abito!!!!) sarebbero una vera conquista civile.
Resisti Marco non andar via!!!
mia sorella è “emigrata” nel 1998, aveva 21 anni: con una borsa di studio è riuscita a recarsi in Irlanda con il progetto erasmus all’università, e quando ha visto che li poteva mantenersi da sola, pagandosi affitto e viveri solo con un lavoro di commessa, è rimasta. io penso di emigrare da almeno 2 anni. ma sono molto più fortunata di altri (ho un lavoro)e ho legami sentimentali. e quando sento mia sorella al telefono anche se avrei voglia di dirle “torna”, non lo faccio. perchè in Italia dovrebbe rinunciare alla sua indipendenza economica, perchè ai colloqui le chiederebbero qualche certificato che attesti la conoscenza dell’inglese e non importerebbe che abbia vissuto all’estero negli ultimi 7 anni, perchè non le darebbero un contratto ma solo un co.co.co. e perchè non potrebbe mai avere una casa sua. è vero chi può deve resistere. ma non mi sento di non incoraggiare chi riesce ad andare via.
vorrei chiedere a beppe se e quali suoi colleghi potrebbero collaborare con lui.
vorrei conoscere i nomi delle persone pubbliche che oggi sono rimaste integre nell’onore.
vorrei premiare moralmente coloro che fanno il loro dovere anzichè vendersi.
penso che se per noi gente comune è difficile barcamenarsi in questa realtà distorta chi è più esposto pubblicamente come beppe deve avere ben più gravi difficoltà anche se con mezzi economici superiori ai nostri.
perchè non ci presenti altri eroi da sostenere?
Io me ne andrei… lo faccio sai,lo faccio sai.
Ma poi… dove vai? E il lavoro? La famiglia? Il finanziamento che hai fatto? Il dentista che devi ancora finire di pagarlo?Le rate della Clio che rimangono? Le 2 multe nel cassetto? Sai poco l’inglese,i parenti all’estero li conosci appena,e devi dirlo alla tua donna,che vedrà la cosa come la sconfitta di un fallito… e allora,guardi dalla finestra,piove.Là in fondo,c’è la Svizzera. Spegni il monitor e torni a lavorare…
Credo che ad emigrare debbano essere tutti coloro che vivono e prosperano nella falsità, nell’ingiustizia, nella violenza, nella corruzione, nell’ipocrisia, nell’inganno e nello sfruttamento del prossimo…
Chi crede nei valori veri della vita deve tener duro e lottare per la parte sana del nostro meraviglioso paese.
Grazie Beppe per l’esempio che ci dai.
Emidio Ventre, 31 anni da Nocera Inferiore (SA).
Emigrare? Potrebbe essere una soluzione…ma leggete qua cosa ha dichiarato president Bush. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/10_Ottobre/07/bush.shtml
E’ la sindrome dei “blues brothers”, speriamo sia solo impazzito, ma certo emigrare per trovarsi di nuovo nelle mani di un pazzo non so quanto convenga, meglio restare e combattere.
Ciao a tutti!
purtroppo capisco l’amico che è emigrato. Quest’estate mi sono fatto un giro in europa. Parigi, amsterdam, berlino, barcellona… la sensazione è davvero del sorpasso reale, ma non solo in termini di “servizi” ma in termini di voglia di vivere, allegria, voglia di fare….
A volte mi chiedo perchè ci siamo meritati anni così bui e perchè chi ha contribuito a generarli se ne stia bello bello nei posti di comando non facendo nulla per provare a correggere gli errori del passato. Gli accessi sono chiusi, la possibilità di dire o fare qualcosa è pochissima e per fortuna che ci sono spazi come questi che lentamente, per lo meno, aprono dibattito e un po’ di coscienza sociale!
un saluto a Beppe (non so se ti ricordi…)
Ciao Beppe.
Io ti ho conosciuto personalemnete nel 1995, quando sei venuto a Castelnovo (VI) per uno spattacolo organizzato dalla Pro Loco (io ero il presidente) e la Effe Due, una fornace per laterizi locale. Da allora ti ho seguito sempre condividendo pienamente i tuoi obiettivi. Ora vorrei fare anche qualcosa, ma non so esattamente cosa. Il tempo per la politica mi manca, ma non mi manca la voglia di cambiare le cose. Cerchiamo di focalizzare gli obbiettivi e organizzare le azioni (sempre nell’ambito della legalità). sono convinto che concentrando le forze qualche risultato sicuramente viene.
Ciao “Eroe Nazionale”
Per cambiare l’Italia occorre cambiare gli italiani, è verissimo. Occorre debellare L’IGNORANZA: l’ignoranza di chi passa le serate guardando i reality show, magari in solitudine, l’ignoranza di chi non sa nemmeno la differenza tra Parlamento e Governo, l’ignoranza di chi accetta tutto quello che gli viene passato senza spirito critico. Questo deve insegnare la scuola: lo spirito critico, la capacità di ragionare con la propria testa, la capacità di mettere in discussione quello che ci dice il personaggio di turno in tv (ad esempio, anche quello che dice Beppe, perchè lui è un essere umano come noi e pure lui può sbagliare e non è un peccato pensarla diversamente da lui), la capacità di FARSI UN’IDEA, di tenersi informati.
I nostri politici rispecchiano la nostra ignoranza. Fanno leggi su materie di cui non sanno nulla, solo perchè la lobby di turno glielo suggerisce (o impone?). Si azzuffano su questioni futili, mentre “di fuori” c’è gente che prende 1000 euro al mese. I politici rispecchiano il nostro opportunismo: le raccomandazioni sono odiate da tutti, eppure se potessimo… la realtà è questa, siamo un popolo di azzeccagarbugli, creduloni e opportunisti.
Ho 27 anni e nel mio percorso (studi e lavoro) non ho mai chiesto aiuto a nessuno, se non ai miei genitori, che ringrazio per averi dato l’opportunità di laurearmi a pieni voti. Qualcuno più “furbo” di me si è trovato il posto statalizzato. Io lunedi me ne vado a Milano, lontano da casa, per lavorare, facendo quasi la fame, sperando di farmi l’esperienza giusta da rivendere per il futuro. Ma non dovrò mai inginocchiarmi di fronte a qualcuno in segno di ringraziamento per il “favore”.
Magari sono solo uno stupido idealista… ma voglio credere in un futuro migliore, PER IL MIO PAESE, dove sta a noi decidere il ns destino.
Beppe ha ragione.
Non sono i datori di lavoro che devono emigrare ma sono i dipendenti che devono togliere il disturbo con la loro manifesta incapacità.
Noi dobbiamo resistere giusto un minuto più di loro.
Abbiamo bisogno di aria nuova ! Cerchiamo di incominciare dalle prossime elezioni identificando uno o più candidati dipendenti i quali si impegnino nei nostri confronti sul loro onore . E’ un piccolo barlume di speranza ma non riesco ad essere irrimediabilmente negativo.
La forza delle nostre idee deve poter vincere e convincere !
Ciao a tutti !
mah se vai da celentano che a me piace pure come persona,poi non lo conosco bene,lo sai tu se fai bene o male,di certo faresti audience quindi forse conviene più alla rai,se si unisse anche il grande celentano a costo di far chiudere la trasmissione,beh sarebbe un idolo anche lui ma in tv non puoi parlare liberamenete lo capite??
Mi vergogno un po’a dirlo, ma la mia prima reazione è stata quella di commuovermi, e ancora mentre vi scrivo mi scendono le lacrime.
Ho pensato subito a questo sistema “truffaldino” che ci governa, fatto di omertà, di bari, di ruberie che inevitabilmente ci inquinano, che ci aspira verso il suo vortice e se non fosse per una coscenza, per un minimo di consapevolezza che ancora (c..zo!)esiste, rischieremmo tutti di rimanerci stritolati.
E il pensiero “truffaldino” ricade su di noi, sulla nostra vita quotidiana, sui nostri comportamenti, fino al punto che bisogna farsi carico di responsabilità per eventi che non hai provocato tu, fra gli amici, sul lavoro ecc.
Chi è troppo sensibile trasforma la sua indignazione in rabbia, e poi spesso in depressione.
Tutto ciò rende la vita disarmonica, carica di tensione, nevrotica, si perde la voglia di vivere e si pensa di voler fuggire.
Questa classe politica, questo governo rispecchiano la cultura attuale del popolo italiano, anche se sono sicuro che siamo tanti quelli che non ci si riconoscono.
Finchè l’ITALIANO sarà italiano, finchè l’nteresse proprio sarà il primo pensiero al risveglio e l’ultimo della sera, Cari Marco e Beppe, non ci sarà spazio per il nuovo; non vi parlo di vita in povertà ma di una vita dignitosa che tiene conto dei meriti del singolo senza “esondare” nell’IPERRICCHEZZA che più che godere della differenza nei confronti dei meno abbienti, nulla è! Per quanto allenato, un ricco non può mangiare più di un povero, non puoi camminare in 100 paia di scarpe contemporaneamente, e guidare 20 auto diverse nello stesso momento.
Caro Marco e caro Beppe,
non vedo molte soluzioni per la persona coerente che voglia vivere in Italia oggi. Il mal costume e’ radicato, e’ parte del vissuto quotidiano, imposto dall’alto, condiviso dal basso, stigmatizzato solo dalla satira e dai moralisti noiosi. L’esilio volontario pero’ e’ un po’ come nascondere la testa sotto la sabbia. Io sono struzzo da sei anni.
Facciamo La Rivoluzione? (culturale perche’ la violenza rovina tutto) Non ho ancora trovato una strategia proponibile a della gente coi piedi per terra, voi avete qualche suggerimento? [guardate che non voglio fare la Manifestazione, voglio cambiare il sistema, davvero]
Intanto buon fine settimana, buona Italia e consolatevi pensando che accettare i compromessi e’ cosa da persone sagge e mature,
Signor Ocram perchè non te ne vai a ricercare all’estero? Verresti pagato di più ti potrai comprare il SUV la tv al plasma etc. etc. Ma soprattutto non tornare in Italia per votare così ci sarà un voto in meno per i tuoi compari.
La gente come te deve andarsene dall’ITALIA!!!!!!
Leggere le scanzonature di marco ocram verso fabio natali mi fa capire perchè siamo malmessi! Siamo SCOLLATI. Prima di tutto, prima di manifestare in piazza, ricominciamo a uscire, frequentare gente e comunicare, guardandoci negli occhi e confidandoci gli animi. Se non rinvigoriamo lo spirito di comunità e riscopriamo il gusto fondamentale di vivere in società non miglioreremo la società stessa! In particolare: marco se fabio si confida del suo malessere e tu lo pigli per il culo… non ci porti da nessuna parte! non ti interessa il blog?? non stare a leggerlo! Sfottere in questo caso è veramente idiota.
Cavolo e cosa avresti studiato per anni? Come foraggiare le pecore per via rettale? 800 euro al mese non li guadagnano neanche gli spazzini….sei messo male amico… dovevi forse studiare di più….HAHAHAHA
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:12
Mai sentito parlare di Dottorato per esempio: ricerca, un cumulo di deficienti che sperano di trovare una soluzione per un mondo migliore! Già sono proprio dei deficienti, perchè guadagnano 830 euro al mese. Ma forse Lei non sa neanche che esiste la possibilità di fare il ricercatore. E molto probabilmente dobbiamo ringraziare la Moratti, che sta dando “il colpo vincente” alla ricerca in Italia, dopo il fantastico Referendum che è stata una catastrofe per colpa di tutti i crrisitiani pecoroni che ascoltano persone ignoranti e inconsapevoli come il cardinale Ruini.
Lei è solo l’ultima goccia di ignoranza, come vede ci sono nomi più illustri!
Il problema di Valerio Simone è che forse non ha un altro modo di seguire la vita politica italiana se non in quella telenovela a puntate che chiamiamo telegiornale, dove la realtà viene distorta secondo gli scopi di chi governa! Valerio Simone rinsavisci, prendi la pillola rossa e torna cosciente!
E’ bello questo blog, è spontaneo, carico di rabbia e amore, tormenti e sfoghi. Se la nostra voce avesse un volume, assorderebbe l’umanità intera! (tranne, naturalmente, chi non vuol sentire!) e allora perchè resta muta? perchè le gocce della nostra indignazione non si trasformano nel proverbiale MARE? perchè non riusciamo a trovare un interlocutore comune, e continuiamo a urlarci sulla faccia, usando questo blog come muro del pianto?
Qualche anno fa, quando il cosiddetto “movimento” mobilitò milioni di persone, a tutti (almeno a quelli a me vicini) sembrò che qualcosa stesse davvero cambiando. Io per prima ci credetti moltissimo. Magari non a Moretti, ma all’idea di un movimento che utilizzasse le armi della CULTURA per cambiare le cose. E ascoltavo affascinata i comizi del prof. Pardi, di Flores D’Arcais, e di altri innumerevoli illuminati. Ora che il fuoco si è spento, “Aprile” è tornato ad essere solo un mese, ed i girotondi ad essere un gioco per bambini, resto di nuovo qui, a lavorare per un miserrimo stipendio, ad imprecare contro il governo mondiale e contro le ingiustizie, a sputare fuori la mia rabbia su questo blog stupendo pieno di gente stupenda ideato da una persona stupenda. Qui mi sento parte di una moltitudine. Spento il computer mi sento sola, a combattere contro un mondo che fa schifo, piena di gente che uccide il vicino invece di girare il fucile verso chi lo ha portato all’esasperazione…
W IL GOVERNO BERLUSCONI, CHE HA SAPUTO RESISTERE E CONTRATTACCARE AGLI ATTACCHI IGNOBILI DI UNA MAGISTRATURA USATA A FINI POLITICI.
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:39
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a vale’ ma perche’ continui a stare su questo blog?
Evidentemente tu le evidenze non le vedi, ma credi a quello che ti dicono.
Caro Beppe,
ho appena letto il messaggio di Marco da Roma.
Vivo nella Foresta Nera da quasi quarant’anni
e sono appena tornato da una vacanza in Italia.
Mi piacerebbe dire a Marco che all’estero non
é tutto oro ció che luccica. Certo che quando si
ha come premier un Berlusconi viene veramente
voglia di cambiare nazionalitá. I Berlusconi
peró passano, diamoci da fare per migliorarla
la nostra Italia, non mollare!
Cordialmente, Massimo
(…) Io mi sto cercando un’isola, un posto dove c’è poca gente e qualche valore ancora esiste. Desmond Morris,l’antropologo, parlava delle isole del Pacifico come di un paradiso,un luogo dove la mano dell’uomo si era limitata nei danni e le persone conservano ancora la gioia di vivere. Spero di arrivarci prima della globalizzazione (…)
Troppo tardi, spiacente.
La globalizzazione è arrivata anche a questo : http://www.vladi.de
Ciao! Ti posso dare del tu?
E’ un po di tempo che ormai cerco di infomarmi, nonostante il poco tempo, attraverso voi comico-giornalisti su come vanno le cose. Svolgete oramai un servizio di informazione e proprio per questo non venite mai citati. Ormai da quasi un anno ho smesso di guardare la tv e sono sempre più scoraggiato per come vanno le cose in Italia. Io vi ammiro tutti ma mi chiedo allo stesso tempo se pensate di poter cambiare qualcosa! Se davvero c’è il modo di farlo. Quando vedo un vostro spettacolo guardo tutta la gente che applaude estasiata dalle vostre parole e mi chiedo “una volta tornati a casa che faranno? cambierà qualcosa in loro?” Tu non te lo chiedi mai alla fine di uno spettacolo se le parole cabieranno qualcosa? In tutta sicerità ho solo 21 anni ma sto paese mi ha già stufato, mi ha colpito questo intervento perchè anche io vorrei emigrare. Quale altra strada c’è in un paese governato dalla mafia, dove tutto è fatto per guadagnare e non noi non siamo altro che le risorse, dove si continua a star peggio per il benessere di pochi. Spesso vedendo la storia mi dico “beh è un sistema che prima o poi scoppierà” MA QUANDO!!!!???? Siamo molti, tanti, tantissimi ma anche perecchio rincoglioniti, abbastanza per non rendercene conto. Da non renderci conto che possiamo e dobbiamo fare qualcosa. Di solito peggio si sta e più si agisce…quando accadrà?!?!? C’è una speranza?
Spero che avrai la pazienza di leggere nonostante la lunghezza.
BUONA FORTUNA!!!!
Emanuele 21 anni
Caro Beppe !
Ti scrivo da Nova Gorica:
tu vieni con tuo spettacolo a questa citta stroncata dall giocco d’azzardo a parlare ai desolati gamblers nella loro “Chiesa” di (Santa) Perla ????
Non posso credere ! Non sei informato ?
Con tuo arrivo qua darai il morale ai piccolissimi
berlusconiani che hanno invaso la Slovenia.
E noi “meno siamo meglio stiamo” abbiamo perso ancora uno.
Mi dispiace, Bojan K. (=Josef K.)
Da una frase di Beppe Grillo citata sul retro della copertina del film:”THE CORPORATION”:
“Dio creò la persona fisica, l’uomo andò oltre:creò la corporation, la persona giuridica. Omnipresente e immortale”.
Guardatelo che è un film che fa molto riflettere, narrato su fatti reali e documentati!!! Forza Beppe!!!
Forse non è giusto emigrare… ma se proprio uno dovesse decidere di farlo consiglio la Danimarca, mi sembra un posto pressoche perfetto. Se mai dovessi prendere questa decisione è li che andrò. Buona fortuna, qualunque sia la tua decisione
“sventurato il popolo che ha bisogno di eroi”.
così inizioano o finiscono le rivoluzioni.
L’italia è un paese ingrato fin dai tempi di Garibaldi.
L’Italia ha incominciato ad affossarsi dopo i movimenti del ’68, e dopo la presa di potere di chi in quelgi anni voleva cambiare il sstema (Craxi ad esempio).
Le rivoluzioni no-global son pericolose.
Confido nell’intelligenza di chi frequenta la rete per gli argomenti di cui tratta Grillo. La rivoluzion più grande è stata la stampa, chissà cosa faranno i blob… compresi cretin che ci sputano dentro.
La soluzione è piantarla di fare figli.
E’ bello questo blog, è spontaneo, carico di rabbia e amore, tormenti e sfoghi. Se la nostra voce avesse un volume, assorderebbe l’umanità intera! (tranne, naturalmente, chi non vuol sentire!) e allora perchè resta muta? perchè le gocce della nostra indignazione non si trasformano nel proverbiale MARE? perchè non riusciamo a trovare un interlocutore comune, e continuiamo a urlarci sulla faccia, usando questo blog come muro del pianto?
Qualche anno fa, quando il cosiddetto “movimento” mobilitò milioni di persone, a tutti (almeno a quelli a me vicini) sembrò che qualcosa stesse davvero cambiando. Io per prima ci credetti moltissimo. Magari non a Moretti, ma all’idea di un movimento che utilizzasse le armi della CULTURA per cambiare le cose. E ascoltavo affascinata i comizi del prof. Pardi, di Flores D’Arcais, e di altri innumerevoli illuminati. Ora che il fuoco si è spento, “Aprile” è tornato ad essere solo un mese, ed i girotondi ad essere un gioco per bambini, resto di nuovo qui, a lavorare per un miserrimo stipendio, ad imprecare contro il governo mondiale e contro le ingiustizie, a sputare fuori la mia rabbia su questo blog stupendo pieno di gente stupenda ideato da una persona stupenda. Qui mi sento parte di una moltitudine. Spento il computer mi sento sola, a combattere contro un mondo che fa schifo, piena di gente che uccide il vicino invece di girare il fucile verso chi lo ha portato all’esasperazione…
Da una frase di Beppe Grillo citata sul retro della copertina del film:”THE CORPORATION”:
“Dio creò la persona fisica, l’uomo andò oltre:creò la corporation, la persona giuridica. Omnipresente e immorale”.
Guardatelo che è un film che fa molto riflettere, narrato su fatti reali e documentati!!! Forza Beppe!!!
Marco,
vivi nella mia citta’, sei mio coetaneo e probabilmente sono i tuoi figli coetanei dei miei.
Ho letto la tua risposta ieri e sono davvero felice che Grillo abbia scelto il tuo “disperato post” per lanciare la discussione di oggi.
Io … sono scappato!
Sono scappato da quella Roma che tu descrivi, la Roma “intruppona, traffichina, becera, aggressiva, infingarda, illegale” che noi bene cosciamo, la Roma dei SUV parcheggiati sulle rampe di accesso per i disabili, la Roma dove si passa col verde che deve ancora scattare e col rosso appena scattato, la Roma dei “che c…o voi?”, la Roma dei Pit-Bull e dei Rotweiler “indossati” due alla volta e via dicendo.
Io sono scappato.
Adesso vivo in un paese civile, pulito, ordinato. Tutto qui e’ regolato, certificato secondo standard e protocolli, trasparente, pubblico e i governatori della banca centrale vengono cacciati a pedate nel sedere se solo accettano un drink da uno sconosciuto.
Eppure? Eppure non va.
Non va, perche’ la difficolta’, la malattia di vivere te la porti dietro, viaggia con te, ti si sposta dietro. E’ una questione di sensibilita’.
Se ti “incas” per cio’ che vedi e senti e’ perche’ lo puoi ancora, gli altri non lo fanno perche’ non lo sanno piu’ fare. Beati loro, dico io, vivono molto meglio di me.
E non serve a niente andarsene altrove, ti “incas”-eresti anche la, come me.
Chissa’ forse in mezzo agli Zulu’ ci andrebbe meglio a tutti e due, ma tu ci vivresti in mezzo agli Zulu’?
Senza i film di Ozpetek, senza gli articoli di Benni, senza le ballate di De Gregori, senza le edizioni Adelphi, senza la granita di caffe’ della Tazza D’Oro? Senza cornetto, cappuccino e Manifesto caldi?
Io no e pertanto continuo a fare l’Incas, qui dove sono, guardando da lontano una Italia che se ne e’ andata.
Ciao
Io ho fatto questa scelta sette mesi fa e ogni mattina ringrazio il cielo per essermene venuto via. Un paese così, dove ci sono ancora milioni di persone che intendono riproporre Berlusconi a capo del governo; che considerano Fini come il politico più brillante, astuto e coerente; che indicano Tronchetti Provera come il simbolo del successo imprenditoriale, non merita di essere vissuto se non da turisti. Il problema dell’Italia sono gli italiani, troppo convinti di essere i più intelligenti per non essere i più fessi. Mi spiace, dritto o storto resta il mio paese ma la vita è una giostra dove si fa un solo giro e non voglio certo sciuparlo per stare dietro a speranze di ripresa che saranno puntualmente deluse. Perché così è, Berlusconi o non Berlusconi stiamo pagando le cambiali di una serie di tragici errori commessi venti o trent’anni fa quando una classe politica sciagurata ha concesso tutto a una classe imprenditoriale che iniziava a mostrare la corda. Oggi dopo trent’anni di corruzione, di nepotismo, di mafia finanziaria siamo senza classe dirigente e senza soldi, scacciamo gli investimenti esteri e non abbiamo più ingegneri. Se va bene ci vorranno vent’anni per rimettersi in quadro. Io tra vent’anni ne avrò 56, e sinceramente non ci tengo a verificare se avevo ragione o no.
Saluti
Alberto
Basta con i lamenti, le rassegnazioni e le lamentazioni scritte! Chi vi ha detto che non si può fare niente di fronte allo schifo imperante? Il 16 ottobre possiamo candidare FAUSTO BERTINOTTI come leader della Sinistra alle Primarie per le elezioni del 2006. Sono certo che questo è l’unico modo possibile per vendicarsi dell’8°nano e di questi anni ignobili. Ricordatevi che se il nano non viene eletto forse sarà arrestato perchè se non fosse stato eletto 5 anni fa adesso sarebbe già finito in galera. Da BERTINOTTI mi aspetto solo un sano e vero COMUNISMO applicato ad una nuova società dove dovranno essere annullati i privilegi, i comportamenti scandalosi, le ruberìe e la malvivenza politica e sociale, il capitalismo, la proprietà privata, la disoccupazione, l’indigenza, la corruzione, la violenza, la guerra, le malversazioni, le persecuzioni e tutte quelle altre immondizie con cui governo&opposizione ci stanno distruggendo generazionalmente. Non abbiate paura! Un altro mondo è possibile! Oggi e subito FAUSTO BERTINOTTI candidato per il Centrosinistra! E domani FAUSTO BERTINOTTI al governo! Viva RIFONDAZONE COMUNISTA! VIVA FAUSTO BERTINOTTI!
P.S.:se vi chiedono 1 per le primarie, forse serve per aiutare cicciobbello ad abbandonare la dieta a base di pane e cicoria: diamogli stà mancia ma sbarazziamoci democraticamente dell’8°nano una buona volta per tutte. Non date retta a tutte le balle che vi raccontano sul COMUNISMO. SE SAPETE LEGGERE, LEGGETE IL CAPITALE DI MARX E ENGELS.
per quanto riguarda le manifestazioni in piazza, vorrei farvi notare la strana coincidenza :
appena prodi e l’unione hanno invitato la cittadinanza a manifestare quelli di striscia la notizia hanno trasmesso un sevizio su manifestanti che venivano manganellati !!!!
questa è intimidazione travestita da denuncia!
la gente semplice non andrà mai a rischiare manganellate.
RICORDATE GENOVA????
sentite,emigrare non serve,non credo negli altri posti stanno tanto meglio,forse in australia,ma provate a entrarci,nessuno regala nulla e cmq anche li da forestieri dovrete combattere x qualcosa,tanto vale combattere qui,in prima linea se vogliamo difenderci da sta gente,cominciamo una guerra,fatta di scioperi,di non consumismo,scendiamo in piazza,in tutte le piazze,buttiamo tutto,cellulari,carte d’identità pure se vogliamo,fermiamoci,fermiamo l’economia,l’ingranaggio,lo muoviamo noi,noi possiamo fermarlo cominciamo a dettare i nostri diritti o la nostra bella italia quella del risorgimento sarà in mano ad extracomunitari visto che i figli non li fa più nessuno!
IL GOVERNO BERLUSCONI E’ QUELLO CHE E’ DURATO DI PIU’ NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DIMOSTRANDOSI IL GOVERNO PIU’ STABILE IN ASSOLUTO.
NOI ITALIANI (LE SINISTRE ITALIANE) NON CI STANNO A QUESTO TIPO DI COSE, NON SONO ABITUATE A VEDERE GOVERNI STABILI E QUINDI A LORO PARE INACCETTABILE CHE UN GOVERNO DURI PIU’ DI 1 ANNO.
L’EUROPA CI RIDEVA DIETRO, QUANDO NELLE CONFERENZE INTERNAZIONALI VEDEVA UN MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO DIVERSO OGNI ANNO.
W IL GOVERNO BERLUSCONI, CHE HA SAPUTO RESISTERE E CONTRATTACCARE AGLI ATTACCHI IGNOBILI DI UNA MAGISTRATURA USATA A FINI POLITICI.
Buongiorno, lei che è un Comico, potrebbe spiegarmi per quale motivo essendo Lei stato definito un “eroe” da una importante rivista della quale non faccio il nome per motivi pubblicitari, non ha trovato nessuno spazio nelle nostre emittenti o sui nostri quotidiani? (forse lei si è opposto?) Lei che è un Comico, potrebbe spiegarmi perchè ogni volta che mi capita di assistere ad un dibattito televisivo, al termine ho la sensazione di non aver capito niente? (forse ho l’audio che non funziona bene?) Lei che è un Comico potrebbe spiegarmi perchè dopo averla “incontrata” non riesco ad avere una visione ottimistica del futuro? (forse sono un pessimista?)Lei che è un Comico, potrebbe spiegarmi perchè pur divertendomi tanto quando ho la possibilità di vederla o di leggerla poi avverto un senso di vuoto e di smarrimento? (forse è perchè non ho cenato e non ho il navigatore satellitare?)Lei che è un Comico, spero che continui ad esserlo perchè credo sia importante che Lei ci sia … Grazie.
Scusate il fuori tema, ma è doveroso da parte mia riconoscere il lavoro del tanto discusso **Paskucci**. Sebbene ritengo abbia usato dei metodi discutibili per perorare la sua causa riconosco che almeno personalmente avevo giudicato i suoi argomenti privi di alcun fondamento. Riconosco di aver trattato l’argomento senza il dovuto approfondimento.
Leggete qua: http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Accetto commenti magari anche da Grillo.
Vorrei segnalare che un efficace e concreto strumento per far valere diritti ed appoggiare iniziative esiste.. l’ADUSBEF e vedo che ci vanno giù pesante con le denunce. Quindi usiamo magari quello che già funziona prima di inventarci di spaccare tutto come sempre:)
Marco,
Credo che Beppe abbia ragione. Mi spiego. Nel 1997 io decisi di emigrare, mi trovo a Londra, ho una casa mia, un lavoro ben pagato, una moglie e due figli. Tutto ció é stato possibile grazie alle opportunita’ offertemi dall societá britannica, tali opportunita, forse in Italia sono ancora un sogno..
In Italia ero un buon tecnico di teatro, e come buona parte dei “teatranti” ero sottopagato (a volte nientepagato – tu Grillo forse ne sai qualcosa della “melma” dei piccoli teatrini da 100 posti dove non gira un soldo), in quell’ambiente si lavora spesso o solo per il piacere del teatro e molta gente ne approfitta.
Sicuramente non avrei potuto permettermi di crescere una famiglia in quelle condizioni.
Decisi di emigrare. Per me una sconfitta..
Peró dentro di me ho un desiderio di rivincita che cresce di anno in anno. Vorrei poter tornare e fare qualcosa per cambiare il nostro paese, per combattere contro questi quattro cialtroncelli che legiferano a loro uso e consumo, e realizzare quel sogno nel MIO paese.
Ora peró mi rendo conto che non posso tornare indietro per diverse ragioni, in breve .. sono troppo oltre per cambiare nuovamente vita..
Per questo motivo ti suggerisco di stringere i denti e raccogliere l’invito del vecchio Beppe. Ce la farete. Ed io da qui mi uniró alla festa.
Nel frattempo io da sotto il Big Ben cerco di fare il possibile per contribuire al cambiamento.. Un piccolo esempio: seguendo i consigli di Beppe ho convinto tutti i miei familiari in Italia ad usare Skype per telefonare..
Tronchetti-Provera comincia a preparare i bagagli che io ti cerco casa da queste parti!
Vi assicuro che anche a me era venuta in mente un’idea del genere!Ho 30 anni e mai, prima d’ora, avevo pensato a una cosa simile!La prima volta che ho pensato a questo è stato quando ho sentito dire che Silvio Berlusconi pensava di candidarsi come presidente della Repubblica. Non potrei mai accettare una cosa simile! Staremo a vedere… Grazie Beppe… di esistere!
Caro Marco,
Non pensare che non comprenda la rabbia e la frustrazione che hai dentro, non pensare che ti dia un giudizio affrettato o superficiale; chi ti scrive ha solo 27 anni, non ha avuto molta fortuna (soprattutto per quanto riguarda la salute) ma se è qui a scrivere vuol dire che ne ha comunque avuta.
Dimmi dove vorresti andare…. io penso che ci sia molto lavoro da fare, ma anche che il nostro paese sia meraviglioso, forse perchè nei momenti drammatici ci stringiamo vicino e non occorre arrivi l’esercito a spararci addosso quando esondano i fiumi.
Non andartene, non troverai facilmente un posto migliore, qui non è poi così male….. mai stato a fare un giro in ex Unione Sovietica, Africa o simili?
Dovremmo agire sempre con un po’ più di gratitudine verso quello che abbiamo e che la stragrande maggioranza del mondo sogna. Questo non vuol dire non lottare, non indignarsi o accettare il marcio che c’è intorno, ma vuol dire andare avanti serenamente, e se siamo tutti intorno a questo blog a scrivere vuol dire che non siamo soli.
Pensaci……..
Un abbraccio
……… E poi, e questo non è un dato soggettivo, non troverai mai un paese dove si mangia così bene! E scusa se è poco …………………………………………………………………………………………………………..
X BEPPE: Io credo dovresti andare da Celentano, condivido i giudizi di chi mi ha preceduto nel blog, è il momento giusto, sei diventato l’icona di un movimento di rinnovamento che deve esplodere, senza attendere oltre.
Ciao Beppe, ha raggione Marco da Roma, vorremmo tutti poter offrire il meglio ai nostri figli, e magari senza emigrare e io mi sento come lui: non posso cambiare le cose. Per quanto ti segua, consulti il tuo blog, aderisca alle tue iniziative per cercare di migliorare le cose, mi sento sempre impotente e terribilmente inutile. Mi sento sempre presa in giro da tutte le parti. Voglio raccontarti due aneddotti(fra i tanti ) che mi stanno capitando. Sono un odontoiatra, come tale devo seguire, sono obbligata a seguire un certo numero di corsi di aggiornamento scientifico. Penso che il principio sia valido e non lo discuto. Quest’anno mi sono rifiutata. Non ho seguito una sola ora di corso. Ho consultato parecchie riviste, ho consultato molto anche internet. Non ho voluto iscrivermi ai corsi perchè devi sapere che ci costano una barca di soldi. Per farti un esempio, l’anno scorso ho speso quasi 8000 e non sono riuscita ad accumulare il numero minimo di punti richiesti (in fatti ad ogni corso viene attribuito un certo numero di punti e ne viene richiesto un minimo). Premetto che per il personale sanitario dipendente la maggior parte di questi corsi sono a carico del datore di lavoro. Aggiungo anche che al momento dell’iscrizione mi viene chiesto più di una volta se mi servono i punti altrimenti mi verrà fatto uno sconto. Ne deduco che i punti sono IN VENDITA!!! E questa è una. L’altra presa in giro riguarda un contributo ” volontario” dall’anno scorso obbligatorio per gli odontoiatri. E’ un contributo per un’associazione che si occupa degli orfani di medici ed odontoiatri, L’ONAOSI. 120 all’anno. Non riesco a capire se questo cintributo è obbligatorio oppure volontario. E’ già il secondo anno che ce lo ricgiedonop. credo proprio che quest’anno non lo pagherò. Ne ho piene le tasche di farmi spennare obbligatoriamente senza poter dire la mia.Grazie dell’attenzione. Pascale
“[…] Una cosa sola è certa. L’irritazione di Fabrizio Del Noce, direttore della Rete. E se giovedì 27 ottobre su Raiuno Roberto Benigni (ospite sicuro) desse vita a uno dei suoi show su Berlusconi o magari su Prodi, visto che «Roberto» forse domenica prossima guiderà la manifestazione dell’Unione? L’immagine agita i sonni di Del Noce che ieri ha preso le distanze da ogni responsabilità editoriale del programma che debutterà giovedì 20: «Degli ospiti non so nulla. Di Benigni l’ho appreso dallo stesso attore. Per come stanno le cose, se Celentano invitasse Bush lo saprei dalla Casa Bianca. Non potendo intervenire sui contenuti, non ho molta voglia di saperne di più. E non posso andare a elemosinare notizie». LE PAURE RAI La «totale autonomia editoriale» assicurata a Celentano dai direttori generali Rai, prima da Flavio Cattaneo e poi da Alfredo Meocci (che il 24 settembre ha assicurato: «Celentano? Potrà dire quello che vuole») non trova d’accordo Del Noce. Che ha ripetuto giorni fa al Premio Italia a Milano: «Un’emittente di servizio pubblico non può rinunciare al controllo editoriale su ciò che va in onda. Questa non è censura. E’ responsabilità».[…] le elezioni non sono lontane, il consigliere Giuliano Urbani (Forza Italia) sta approntando un dossier sulle violazioni della par condicio. Ma il titolo di Celentano è esplicito: «RockPolitik» […]”
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BEPPE GRILLO DA CELENTANO? SI’, SE DEL NOCE NON LO CENSURA…
Credo che l’unico mezzo per aggirare la censura della Destra sia dare l’indirizzo del blog e limitarsi a parlare del VOIP (Skype, ecc.) e di quache altra iniziativa…
Io credo che persone come Marco Ocram, che poi è marco scritto al contrario, che non hanno nemmeno il coraggio di mettere il proprio nome non vadano neanche considerate! Sono loro la causa di questo stato delle cose, sono gli uomini (uomini?) così che ci rovinano, che rovinano il nostro paese! Noi amiamo la nostra patria ma non ci amiamo fra di noi, e finchè non ci sarà coesione nel nostro popolo non andremo mai da nessuna parte! Una volta uno poteva chiedere aiuto per una qualsiasi cosa al vicino di casa e quello il nostro problema lo prendeva come un problema personale! Oggi non esiste più questo, il problema dell’Italia non è la classe dirigente, ma lo sfacelo sociale che c’è sotto e che l’ha causata! Negli altri paesi un Berlusconi non sarebbe nemmeno riuscito a pensare di candidarsi! Alleiamoci! Lottiamo! Tutti insieme! Ricostruiamo il nostro paese!
——-A-T-T-E-N-Z-I-O-N-E——–
RAGAZZI DIREI DI FARLA FINITA CON LA STORIA DI BEPPE, CHE DOVREBBE ANDARE A TUTTI I COSTI ALLA TRASMISSIONE DI ADRIANO CELENTANO.
SE NON VUOLE ANDARE AVRA’SICURAMENTE I SUOI BUONI MOTIVI!
PIUTTOSTO IO DIREI DI ANDARE TUTTI QUANTI NOI FUORI DAGLI STUDI DI CELENTANO A FAR SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI!!!
LASCIAMO IN PACE BEPPE E ALZATE LE CHIAPPE TUTTI QUANTI UNA VOLTA BENEDETTA!!!!!
MAGARI ADRIANO CI ACCOGLIERA’ TUTTI NEL SUO STUDIO A BRACCIA APERTE!!
COSA NE DITE?
LASCIAMO TRANQUILLO BEPPE, LUI HA GIA’ FATTO TANTO PER NOI!
LO SPETTACOLO DOVRA’ PENSO ANDARE IN ONDA IN DIRETTA IL 23 OTTOBRE O SBAGLIO?
MA PRIMA DI FARE QUESTO RAGAZZI MI RACCOMANDO..
**************************
IN PIAZZA!!!!!!
IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
**************************
DAI FATEVI CORAGGIO SARA’ UNA SEMPLICE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, ABBIAMO TUTTO IL SACROSANTO DIRITTO DI FARCI SENTIRE, PIU’ SIAMO E MEGLIO E’!!
MANNEGGHIOPAPONNMANNEGHH!!!
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RAGAZZI DIREI DI FARLA FINITA CON LA STORIA DI BEPPE, CHE DOVREBBE ANDARE A TUTTI I COSTI ALLA TRASMISSIONE DI ADRIANO CELENTANO.
SE NON VUOLE ANDARE AVRA’SICURAMENTE I SUOI BUONI MOTIVI!
PIUTTOSTO IO DIREI DI ANDARE TUTTI QUANTI NOI FUORI DAGLI STUDI DI CELENTANO A FAR SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI!!!
LASCIAMO IN PACE BEPPE E ALZATE LE CHIAPPE TUTTI QUANTI UNA VOLTA BENEDETTA!!!!!
MAGARI ADRIANO CI ACCOGLIERA’ TUTTI NEL SUO STUDIO A BRACCIA APERTE!!
COSA NE DITE?
LASCIAMO TRANQUILLO BEPPE, LUI HA GIA’ FATTO TANTO PER NOI!
LO SPETTACOLO DOVRA’ PENSO ANDARE IN ONDA IN DIRETTA IL 23 OTTOBRE O SBAGLIO?
MA PRIMA DI FARE QUESTO RAGAZZI MI RACCOMANDO..
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IN PIAZZA!!!!!!
IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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DAI FATEVI CORAGGIO SARA’ UNA SEMPLICE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, ABBIAMO TUTTO IL SACROSANTO DIRITTO DI FARCI SENTIRE, PIU’ SIAMO E MEGLIO E’!!
MANNEGGHIOPAPONNMANNEGHH!!!
CIAO BEPPE COME SI DICE A ROMA NE ABBIAMO LE TASCHE PIENE DI QUESTI SOPPRUSI CHE IL CITTADINO DEVE TOLLERARE I FALSI IN BILANCIO E IL CITTADINO QUANDO FA IL 740 NON SI PUO’ SBAGLIARE E NON è SEMPRE UN FALSO IN BILANCIO FAMILIARE? PERCHE’ SE SBAGLIO DEVO PAGARE LA MULTA? CHE UGUAGLIANZO HO CON LA LEGGE CHE DICE CHE è UGUALE PER TUTTI? IL FALSO SI PUO’ FARE SOLO QUANDO LE CIFRE SONO GRANDI LE PICCOLE NON SNO TOLLERARE VERO
Vista la sua cultura e la tua educazione non riesco nemmeno ad immaginare che tipo di ricerca tu possa fare. A te e ai tuoi colleghi per arrotondare i miseri 900 euro conviene mettere su un ” club” della CDL
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Cavolo e cosa avresti studiato per anni? Come foraggiare le pecore per via rettale? 800 euro al mese non li guadagnano neanche gli spazzini….sei messo male amico… dovevi forse studiare di più….HAHAHAHA
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Sono programmatore Web (php, java… e ti risparmio l’elenco) e sistemista Linux Certificato a livello Internazionale. Ti Basta…? coglione!
Tu starai ancora ciucciando i soldi del papà, cosa che ho smesso di fare in quarta liceo, momento in cui ho cominciato a lavorare.
Gli spazzini prendono più di 800 euro al mese.
Informati prima di parlare e denigrare una categoria senza la quale ti confonderesti con la merda che produci tutti le mattine.
Forse non sei coglione sei solo stupido e depresso, mi fai solo pena, come la fai a tutti quelli che leggono i tuoi post.
Pensaci e se capisci suicidati pure che tanto non mancherai a nessuno.
Ciao Beppe, a proposito della Salva-Previti di cui parlavi qualche giorno fa…ora capisco il significato della Casa delle Libertà (finta) del portatore nano di democrazia…le libertà non sono per noi, ma per chi abita dentro quella cavolo di casa…Il nano, Previti e compagnia cantante!!! E allora perchè non organizziamo una maledetta protesta prima che ci tappezzeranno di nuovo le strade di altri delinquenti (sempre meno delinquenti del nano, sia chiaro!!!) solo per salvare Previti?
Vado a mangiare.
Caro Beppe , non mi sono mai azardata a chiederti di buttarti in politica, so che sei una persona seria perchè vero comico e non faresti mai una cosa senza essere preparato per farla bene o al meno per ritenere che c’è la puoi fare, se non te la sentì io ti capisco benissimo , ti dico di piu ti appoggio in qualunque decisione tu prenda.
Ma…e si sempre c’è un ma da chi ci vuole bene ti prego , veramente con le lacrime a gl’occhi , vai da Celentano fai un monologhino corto ma forte e parla di noi , di questo blog , di quello che significa per tanti di noi.
Togliendo qualche imbecille con problemi di incontinenza, tutto il resto ( e siamo tanti) abbiamo trovato un refugio è credo che questo piccolo sforzo noi c’e lo meritiamo e dico noi con te incluso ovviamente.
Grazie , faci una sorpresa se vuoi , io sarò li ( mi hanno offerto di andarci, è caro ma farò il sacrificio)
Caro Beppe, mi rendo conto di essere fuori tema, ma l’argomento mi sembra interessante.
C’è un sito Italiano legato a Redvoltaire.net,l’indirizzo è http://www.comedonchisciotte.org, su cui si può leggere un articolo,”Chi davvero sta manipolando chi?”(del 25/09),a firma di tale John Kaminsky. Ti invito a leggere l’articolo, che è pieno zeppo di odiosi deliri antisemiti-gli ebrei, dice, sono affetti da “lebbra spirituale”- e a chiedere che tolgano il link del tuo sito.Queste persone,facendosi scudo della celebre frase di Voltaire, “non condivido le tue opinioni ma darei la vita perchè tu le possa esprimere”(cito a memoria),fanno passare, neanche fosse acqua fresca,le peggiori oscenità concepite da mente umana. Queste persone fanno schifo.
Grazie dell’attenzione.
Stefano
Vedo con piacere che la maggior parte (se non la totalità) dei frequentatori del blog sono contro questo governo. La penso allo stesso modo. C’è una cosa che però mi terrorizza: sarà in grado l’Unione o chi per loro di dare delle risposte coerenti alle nostre esigenze? Sento sempre i soliti discorsi: che palle!
Ho bisogno di una SCOSSA, di una boccata di COERENZA e di VALORI!!!
Dateci la speranza di un futuro in cui credere, per noi e per i nostri figli!
Sono stufa di sentire solo notizie da “rodimento di fegato”. Rivoglio il mio FEGATO!!!!
scrivo anche io a te marco mi chiamo Fabio,e ti ssono vicino anche io ti capisco perche ho avuto la tua stessa idea in passato.Come beppe ti ha gia detto non sei solo.Continua cosi avrai sempre piu amici
Come ho detto prima ogni Paese ha le sue incongruenze e magagne………..e l’Italia ne ha tante…………però voglio fare una riflessione quando confrontiamo l’Italia con altri Paesi: io sono il primo a cadere molto spesso nella tentazione di confrontare quello che vivo qui con quello che ho vissuto in altri Paesi e a volte sento che qui in Italia è peggio……….però poi penso che non è proprio cosi e vi spiegho perchè; la forma, il sentimento ,il diretto interesse,la conoscenza dei fatti,l’approccio come uno sente i problemi del PROPRIO Paese non sono gli stessi di come sente i problemi di un Paese straniero.Mi spiego meglio quando uno è un emigrante per quanto riesca a integrarsi bene in un determinato Paese, non potrà mai capire e vivere i problemi di quel Paese come propri e di conseguenza a volte ci passa sopra o non se ne accorge…………e cosi sembra tutto più bello.
Pensavo di essere l’unico a sentite tanto sgomento per il nostro futuro e quello dei nostri figli, da volere mandare a fare in c… questa Italia e questa Europa.
Eppure guadagno abbastanza; il mo lavoro non posso dirvelo ma credetemi che vi meravigliereste (oltre che accrescereste il vostro sgomento e la voglia di mollare)oltremodo se ve lo comunicassi. Qundi mndo veramente di cuore a quel paese (forse proprio questo paese) il tizio che prende in giro e ride degli 800 euro.
Eppure credo che sia giusto restare e combattere…mi chiedo come però. Una rivoluzione? Siamo più capaci di gestirla una rivoluzione (anche violenta) per costruire un pò di vera democrazia? Io ho dubbi anche per me stesso ma credo sia la strada unica rimasta.
Un saluto a tutti i disperati che si chiedono tutto ciò..e non ridono degli 800 euro: Str…!
Caro Beppe [Severgnini],
Sono Marzio G. Mian, inviato di «Io donna», il settimanale femminile del Corriere della Sera. Sto lavorando a un’inchiesta sui «nuovi emigranti», cioè giovani neolaureati, ricercatori, professionisti, lavoratori qualificati, ma anche artisti, chef, prestigiatori. Insomma giovani in gamba che qui in Italia non hanno avuto modo di realizzarsi e affermarsi, mentre all’estero ce l’hanno fatta, hanno ottenuto successo e denaro. Mi piacerebbe contattare alcuni Italians che pensano di rientrare nel caso e vogliono raccontare la loro storia.
Posso essere contattato alla email marzio.mian@rcs.it. Ho bisogno di un numero di telefono e, successivamente anche di una foto.
Grazie e a presto.
Sei semplicemente un deficiente!!
Io faccio ricerca (quella vera) e tutti i giorni lavoro anche per permettere al tuo culo di parlare ancora per qualche tempo,ma vedo che è una battaglia persa…
P.S. io come i miei colleghi guadagnamo 900 euro mensili,capisci?
Caro Marco, ho appena letto le tue righe mandare a Grillo. I miei occhi sono diventati lucidi. Anche io ho due figli e come te sono disperata; non vedo a volte vie di uscita, ma tengo duro e nel mio piccolo cerco di resistere. Il fondo probabilmente la nostra Italia (e il mondo intero) non l’ha ancora toccato. Ma dopo sono convinta che ci sarà un gruppo di gente, come quelli che leggono tutti i giorni i post di Beppe Grillo, che avranno la forza, la volontà e la voglia di rimboccarsi le maniche e ricominciare. Anche io non ho la capacità di andare da quelle persone che ci governano e che decidono ogni giorno su di noi e dire tutto quello che ho dentro.
Bisogna sperare, anche se la speranza prima o poi finisce.
Serena, 38 anni. Milano
Forse, anzi sicuramente è la gente come il signor Ocram che dovrebbe emigrare perchè sono le persone come lei che forse sono il foraggiamento per questa classe dirigente che cista portando allo sfacelo!!!!! Se ne vada
Ciao marco poscetti, mi chiamo vittorio, ho 21 anni e studio a Firenze. Quello che hai scritto è veramente legittimo, anch’io penso la tua stessa cosa e da sempre tartasso i miei amici dicendo che una volta laureato scappo perchè la vita è una sola, ma beppe ha ragione, non si può scappare, non è la “gente” come noi che deve scappare.. Ma hai tutte le ragioni per farlo.. Son scelte difficili. Sono convinto che avrai la solidarietà di tutti gli amici di beppe! ciao – vittorio (beppe sei grande!!)
.. Io mi sono alzato più tardi di voi stamani .. e devo dire che ho dormito serenamente .. concordo che questo tipo di vita mi comincia a stare stretto .. da tempo, ma mai avevo pensato all’opportunità prospettata dall’amico insonne.
Anche perchè di questi tempi c’è molta “concorrenza” nel settore emigrazione!!
Semmai dovrebbe essere qualcun altro ad emigrare, ricordo che nell’antica Grecia vigeva l’ostracismo, ovvero una votazione (sarà stata proporzionale o maggioritaria ??) con cui veniva cacciato il tiranno!
Ecco casomai in questo periodo di riforme costituzionali sarebbe una buona cosa proporre un sistema del genere, altro che preferenze !!!
Facciamo emigrare il tiranno di Arcore; almeno su una nave da crociera!!!
un saluto
Fortemignolo
questo spiega il perchè grillo non può andare da celentano: Comunque, ieri, Beppe Grillo ha precisato che non potrà essere presente – neppure virtualmente – alla prima puntata. «Celentano mi ha invitato – spiega -. Sarebbe stato divertente, ma ho ancora un contenzioso con la Rai che va avanti dal 1993: tra un pò c’è la Cassazione e quindi è meglio star fuori. Non avevo pensato di andare in studio, però mi spiace comunque». L’ipotesi era quella di un collegamento con una webcam al blog dello stesso Grillo. Il comico, però, lascia le porte aperte: «Per ora stiamo parlando con gli avvocati, non credo si riuscirà a risolvere, ma non si sa mai. Comunque il programma di Celentano sarà straordinario».
però Beppe di a Celentano di parlare di te di quello che fai, penso che lui sia disposto a farlo no?
ciao
qualcuno di voi ha visto porta a porta ieri sera ???
CHE SPETTACOLO RACCAPRICCIANTE!!!!
il min.castelli mi ha riempito di vergogna !!!!
MI RIFIUTO DI FARMI RAPPRESENTARE DA PERSONE COME LUI!!!!!
MI DISSOCIO!!!!!
Pippo baudo anni fa ha potuto dire questo in diretta tv… chi lo dirà per me ???
Beppe, ti prego RIABILITACI PUBBLICAMENTE !!!
Caro beppe sonno 15 anni che ti seguo vai da celentano devi andarci tanto cosa ti possono fare querelare? le cose stanno come dici tu ma nessuno ha il coraggio di dirle apertamente celentano e troppo ignorante per capirle begnini e’ incoprensibile rimani tu e lutazzi.
saluti ivaqn
da qualche anno tengo il mio passaporto sul comodino; tutte le sere quando spengo la luce per dormire lo guardo e penso che infondo c’è sempre una alternativa …a volte riesco dormire più sereno
Un ritorno in tv di Grillo, secondo me, sarebbe una gran cosa.
Sul programma c’è aspettativa, ci sarà tanto pubblico per “il re degli ignoranti”,
sarebbe una gran cosa se andasse lì in diretta ad assestare due BEI CAZZOTTONI A QUESTA CLASSE DIRIGENTE DI LADRI.(anche se non so poi cosa succerebbe polemiche, e probabilmente un’altra raffica di querele)
Ma se ha problemi legali con la rai (ancora?) che ci vogliamo fare.
Comunque NON DAREI DEL VIGLIACCO A GRILLO, sarebbe semplicemente UNA FALSITA’.
Condivido pienamente i sentimenti di Marco Poscetti, e anche per me come mamma e non solo, la tentazione di emigrare e’ forte. Ma vorrei solo citare una frase di Padre Alex Zanottelli quando afferma che uno dei maggiori peccati della nostra societa’ e’: “perdere la speranza di poter cambiare le cose”; nessuno ha mai detto che il cambiamento sara’ facile o che tale processo sara’ di breve durata, forse a me non sara’ dato di vederne i risultati, mi basterebbe che a goderne siano i nostri figli. Un mondo diverso e’ possibile…..
Sarah 37 anni, Vicenza
mi piacerebe incontrarla e parlare con lei! e una persona che mi piace come ragiona. per me sara un onore. mi facia sapere se prosimamente ariva in ticino saluti Dani
Lettera aperta a tutti i bloggers,
preso atto della legittima e comune voglia di cambiare il nostro Paese al fine di renderlo una vera democrazia, cosa pensiamo di fare?
Quali sono i mezzi per porre in essere le nostre volontà? Ancorchè indispensabile, la contro-informazione da sola è sufficiente per raggiungere un obiettivo così ambizioso?
Credo valga la pena chiederselo e cominciare a pensarci insieme.
Se non facciamo qualcosa i Marco che vorranno andarsene purtroppo saranno sempre di più.
Luigi Di Benedetto
Un’altro ruggito di coniglio!!!
sono rimasto sgomento a leggere le parole di un uomo di quell’età che invece di
sentirsi realizzato, deve ricorrere all’emigrazione per garantire un futuro ai propri figli.
Io direi di inviare quelle parole al governo e vedere cosa succede…forse sono ottimista, ma
certe frasi non devono passare inosservate.
All’amico che scrive, vorrei esprimere tutta la mia vicinanza, anche se non gli risolve il problema; ma vorrei fargli capire quanto le sue frasi abbiano toccato il cuore dei lettori di
questo blog.
Non mollare,continua a ruggire, auguri,
massimiliano
mi piacerebe incontrarla e parlare con lei! e una persona che mi piace come ragiona. per me sara un onore. mi facia sapere se prosimamente ariva in ticino saluti Dani
Nel caso, non ci penso su 2 volte, mollo tutto,tutti e vado via.
Ho studiato per anni per arrivare a farmi il culo 8 ore al giorno tutti i giorni e guadagnare 800 euro al mese… quando va bene…
La mia volontà è di allontanarmi dall’ europa… più viaggio e più mi rendo conto che l’ “occidente” è lo stile di vita più sbagliato.
Caro marco poscetti, il mio consiglio è quello di seguire il tuo istinto e, se davvero hai il coraggio di mollare tutto, fallo, fallo e basta troverai solo cose migliori fuori dall’italia.
In india, africa, america centrale, meridionale e in tanti posti c’è povertà ma la vita è più reale e palpabile, vivresti una vita vera senza far arricchire qualcuno che è già più ricco di te e subirne lo stress che imbruttisce ed accorcia la vita.
Inoltre all’estero di lavoro ce n’è… ed i contratti a progetto a Cuba non li trovi.
I tuoi figli cresceranno con una concezione del bene e del male sicuramente diversa e meno condizionata dalla TV.
Anche Beppe, con la sua resistenza, non ha tutti i torti ma stanotte, anche se sto per andare a pranzo, mi sento molto solo…
SIGNORAGGIO
NOTIZIA SULLA REPUBBLICA ANDATE A LEGGERE L’ARTICOLO FORSE SI MUOVE QUALCOSA.
Ciao Ciao Roberto.
Forza BEPPE
Postato da: Roberto Zollino il 07.10.05 11:56
————————————————–
Non vorrei essere eccessivamente pessimista, ma già sull’ANATOCISMO c’era stata una sentenza a favore dei cittadini, nessuno, però, al momento ha visto rimborsi delle banche!
Vi ricordate, poi, delle ASSICURAZIONI che furono condannate, a causa degli aumenti ingiustificati, a rimborsare i cittadini?
Bene lì ci pensò il governo Berlusconi a vanificare gli effetti, rendendo, di fatto, “impossibile” il ricorso degli interessati!
Il PROBLEMA VERO è che neanche il DIRITTO garantisce più il cittadino giacché LE LOBBY trovano sempre le contromisure per rendere INUTILI le regole (sentenze comprese)
Questo è il motivo per cui dico (ed insisto) che il problema non è giuridico ma ETICO.
Questo paese non ha tanto bisogno di persone “competenti” ma MORALMENTE RESPONSABILI!
La MADRE DI TUTTE LE NOSTRE BATTAGLIE quindi dev’essere per la MORALIZZAZIONE DELL’ITALIA!
Ciao Beppe,mio padre nel 1962 è dovuto emigrare in Germania perchè a causa del suo “credo” politico non riusciva più a lavorare. Mio zio lo stesso e ha rivisto l’Italia da dentro un bara. Io sono nato là ma mio padre, che era un tuo grande fan ed è morto nel 1989, mi ha riportato a casa dopo un anno perchè riteneva giusto farmi crescere nel mio Paese.Fai un appello a tutti coloro che se ne vogliono andare da qui affinchè rimangano perchè ce la dobbiamo fare e a abbiamo bisogno anche di loro. Io lotterò fino allo sfinimento per me, la mia famiglia e per mio padre (un vero comunista)!!!!
un occasione di tornare in RAI senza il pericolo di censure…..
accidenti … sarà anche morta la TV…. ma riuscire a vederti una serata in RAI … è come vedere Mandela libero!!!
Poi… adesso che la Parmalat è stata riammessa in borsa… ci manca qualcuno che ci dica… “No ragazzi, è ancora presto..”, oppure” si… ora è un buon affare”…
Ciao Beppe,sono un ragazzo romano di 22 anni…..naturalmente come potrai capire,non ho un lavoro fisso come milioni di persone in Italia,ma la cosa che mi rattrista di più e che mi rende impotente e insoddisfatto è sapere che non avrò mai un futuro….
Non potro mai avere una famiglia,una casa…niente…viviamo solamente per pagare rate e per non trovarci nulla in mano….
Ma la cosa che mi indigna di più è che non siamo nulla,chi ha il potere ed i soldi va avanti…imperterrito..senza nessun tipo problema!!!
E’ un mondo fatto di superficialità,ed è stata la superficialità di milioni di italiani che hanno votato nuovamente Berlusconi,a portarci in un declino che non trova fine.
Non ho piu parole per provare la mia rabbia e vorrei spaccare tutto…ma sono solo…e non posso cambiare nulla,ma tutti insieme si…possiamo far vedere che siamo qualcosa.
Ma soprattutto grazie a te…che hai svegliato persone come me,che erano solo affascinate dalle realtà effimera e superficiale e mi hai fatto capire che tutto quello che si vede in TV(la nostra amata TV)è una fogna…
Ci fanno assistere a ciò che vogliono loro!!!
Non ho piu speranza per il futuro….spero che tu possa riaccederla a me e a tutti quegli italiani che non ne hanno piu!!!
Non ci abbandonare,abbiamo bisogno di te!!!!
Dobbiamo smetterla di pensare che nessuno di noi, individualmente, può fare nulla per far risorgere il nostro splendido Paese!!!
Cominciamo, tutti, a fare bene il proprio mestiere e a pensare che così possiamo aiutare la nostra società. D’altronde, lo dice anche la nostra costituzione: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” (art. 4, comma 2° della nostra Costituzione). Se le parole hanno un senso, allora Forza Cittadini Italiani Onesti, rimbocchiamoci le maniche!!!!
EMIGRARE vero?!
Beh almeno tu sei in una zona dove è ancora possibile sperare di cambiare qualcosa, io sono a Caserta la cosidetta “terra di lavoro”, e ti assicuro che quì anche il più lieve spiraglio di luce di cambiamento viene oscurato con prepotenza e manifesta imposizione. A partire dalla camorra a finire all’amministrazione comunale e provinciale.
Abbiamo infiltrazioni che solo un ceco non vedrebbe…. eppure anche se con una forte sfiducia nel sistema cerchiamo di fare qualcosa , ognuno nel suo piccolo, per “sognare di riportare le cose ai ” bei ” tempi del regno delle due sicilie, quando la campania era tra le regioni piu ricche al mondo, con un debito pubblico quasi a zero, e dove la flotta del regno era seconda solamente a quella del regno britannico ( Italia 1835).
Un es. fra tutti ? informiamoci su chi sono i nostri parlamentari di destra e di sinistra per caserta e vediamo le loro residenze….
poi guardiamo dove quì in provincia di Caserta sono di casa i “CORLEONI” E POI MEDITATE…….
dA NOI ANCHE LORO HANNO CAPITO CHE DA DENTRO SI MANGIA DI PIù.
Vogliamo attuare delle forme di lotta innovativi? Tramite la rete è possibile, per es. mi viene in mente un tentativo fatto tempo a dietro in cui ci si accordava , tramite il WEB, per disertare le compagnie di carburante americane (le maggiori responsabili dei prezzi) finchè non avessero abbassato i prezzi, per poi, una volta raggiunto lo scopo, abbandonare le altre per continuare il gioco al ribasso. La cosa importante è muoversi in massa nella identica direzione.
Io non ho grande fantasia ma sono sicuro che molti tra noi ne hanno a sufficienza in primis il grande Grillo.
Allora fuori le idee e… per favore Beppe vuoi dirigere tu questo gioco?
Saluti
GRILLO HA PAURA DELLA TELEVISIONE, SE NON VA’ DA CELENTANO SIGNIFICA CHE HA PAURA DELLA TELEVISIONE. UN INTERVENTO SU ROCKPOLITIK VALE PIU’ DI CENTOMILA PAGINETTE SU REPUBBLICA E LUI RIFIUTA.
CHE SI STIA INTERNETIZZANDO? NON HA SENSO, E’ LA TELEVISIONE, PER ADESSO, IL MEZZO PRINCIPE E LO SARA’ ANCORA PER MOLTO TEMPO
Ciao Marco. Conosci il detto “paese che vai, usanza che trovi”? Ti faccio un esempio. In Italia, si dice “chi trova un amico, trova un tesoro”, ed anche “i veri amici si vedono nel momento del bisogno”. In America, si dice: “Need a friend? Get a dog!” (Hai bisogno di un amico? Prenditi un cane!) Vedi la differenza? E’ sottile, ma concreta. Io odio viaggiare, ma il lavoro mi ha portato in America, in Inghilterra, ed in Svezia, per lungo tempo, ed ho emigrato due volte. Ho trovato realta’ diverse ed interessanti, ma non prive di svantaggi. Tutti noi, prima o poi nella vita, abbiamo problemi seri che richiedono soluzioni serie, ma diamo la colpa ad altri, a chi ci sta’ vicino, alla societa’, alla politica, alla congiuntura economica sfavorevole, al luogo in cui si vive. La realta’ e’ che non possiamo vivere nella attesa di una congiuntura favorevole. Gli anni 60′ e 70′ sono finiti. Quelli erano gli anni del dopoguerra, dove tutto andava ricostruito. Quella era una congiuntura favorevole allo sviluppo. Oggi viviamo in recessione, che e’ la guerra bianca dell’economia. Che si fa in guerra? La si accetta, e si tenta di restare vivi. — L’esperienza mi ha portato a tre leggi empiriche: 1. Non puoi cambiare il mondo. Esistono poche persone ad aver “influenzato” il mondo, ma nessuna lo ha mai cambiato. 2. Incolpa te stesso. Questa e’ dura da mandare giu’, ma e’ molto utile. Cicerone diceva che sbagliare e’ naturale, ma insistere nell’errore e’ da stupidi. Posso affermare che la mia lettura della vita sta’ cambiando in meglio da quando incolpo me stesso. Non mi e’ ancora chiaro se le cose vanno meglio come conseguenza della mia capacita’ di capire, o se e’ la mia capacita’ di capire che rende il mio mondo migliore. La terza legge e’ un caso particolare della seconda. E’ molto generale, e dice come fare a sopravvivere.
3. prevenire e’ meglio che curare. Sembra banale, ma e’ proprio cosi’, ed e’ utilissimia (per strada, in ufficio, con la moglie… 😉
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno
la lettera firmata dal Presidente del Consiglio
Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari
e tutto ciò che
riguarda la finanziaria appena varata e la
riforma delle pensioni.
Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la
lettera per
una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico
del ministero del Tesoro e quindi di tutti i
contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa
lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In
vista
delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre
delle elezioni europee e amministrative delle
prossima primavera e visti i sondaggi che indicano
un calo notevole delle preferenze accordate
questo governo, il premier intende continuare nella
sua operazione tutta politica e mediatica iniziata
con il vergognoso comunicato a reti unificate delle
scorse settimana.
Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si
accinge a compiere. Quello che invitiamo a
fare e respingere al mittente la lettera che
riceverete, nel momento in cui il postino ve la
consegna o
portandola successivamente all’ufficio postale. E’
sufficiente barrare con due righe in diagonale
l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL
MITTENTE. Un’iniziativa civile per esprimere il
nostro dissenso.
A proposito di emigrare dall’Italia, noi semplici cittadini possiamo cambiare le regole della politica, dipende anche dalla nostra volontà.
Secondo me un modo per migliorare la politica è introdurre nelle regole della democrazia strumenti di democrazia diretta per aiutare in questo modo i nostri politici a restare a contatto con la gente.
Proviamo immaginare cosa sarebbe possibile fare, con la nostra partecipazione diretta, se ci fossero a nostra disposizione e a tutti i livelli di governo, il referendum propositivo e abrogativo (senza quorum), il bilancio ambientale, il bilancio partecipativo, la revoca del mandato elettorale, le primarie, le delibere di iniziativa popolare.
Probabilmente succederebbe ciò che avviene in Svizzera e in altri paesi dove tali strumenti sono applicati , i nostri dipendenti politici, lavorerebbero finalmente cercando preventivamente il più largo consenso e quindi a più diretto contatto con la gente, finalmente si potrà partecipare ed intervenire in modo diretto anche durante il corso di una legislatura e non solo al momento del voto, e chissà quanti altri vantaggi per la democrazia e partecipazione diretta.
Ma tali proposte sono comprese nei programmi elettorali dei partiti per le prossime elezioni?
E se non lo sono chi e quale programma converrà votare?
Allora se riteniamo ormai fondamentali e insostituibili questi strumenti di democrazia e partecipazione diretta, si potrebbe far capire ai politici che il nostro voto sarà determinato anche da queste proposte.
Caro Marco Poscetti, anch’io mi sento come te, disperata. non ho figli, ho 29 anni, mi sono laureata 3 anni fa, e non sono mai riuscita a lavorare del mio, solo tirocini (4 + 1 in corso) che non mi danno da vivere. Ho anche un lavoro, ma non ce la faccio. Mi sveglio arrabbiata o triste, a seconda dell’energia fisica disponibile, e mi sento impotente. Non so come cambiare le cose e ci sto male. Sto valutando l’idea di “scappare” anch’io, non so dove, però.
Ti auguro e mi auguro di trovare di meglio, ovunque andremo.
Claudia
Hey ragazzi!!!!!!! Troppo pessimismo,, In fondo questa puzza di m..da sono solo berlusconi e la sua triste banda di lestofanti. Ce la faremo
Ce la faremo a liberarcene
Postato da: giovanni zagone il 07.10.05 12:39
Mah! Non sarei così riduttivo, la sinistra profuma? non credo.
Sono i grossi Manager, è da lì che viene un bel po’ di olezzo, e come dice Grillo “questi non possiamo votarli!” infatti bisogna boicottarli.
Cari tutti voi amici del blog:
vi prego,vi scongiuro,mi metto in ginocchio, a pecora ,come volete, ma non voglio assolutamente che Beppe vada in quella fottuta scatola manipolata da altrettanti fottuti!!!!
Lo so che vederlo lì lo possono seguire al 100 % della gente,ma vi garantisco che siamo già in tanti a seguirlo ed anche a me farebbe piacere vederlo in TV come dal vivo all’Arena di Verona (fantastico Beppe tutti sotto la pioggia). e ricordiamoci che Beppe è comunque un essere umano e non un santo e ke ki pilota la scatola fottuta farà di tutto per indurre in tentazione il nostro caro amico.vi supplico ancora:basta con Beppe in TV,Beppe con Celentano,Beppe con chichessia!!!
bravo beppe.non siamo noi che dobbiamo andare via da casa nostra,ma i nostri dipendenti, gli unici in un mondo di precariato che hanno il posto fisso in politica.continua cosi’ siamo in tanti ora.
Chiedo scusa, ma non saprei dove inviare la mia proposta a tutti: per le primarie dell’ulivo, a tutti i votanti propongo di scrivere il nome del sig. Beppe Grillo. Forse così ci sarà una svolta…
@Marco Ocram: credo che Beppe ci andrebbe volentieri in televisione, se glielo permettessero.. 🙂 il problema è che quella gente si guarda bene dal farlo. Ciao a tutti
Per Marco Ocram che vuol dare del vigliacco a Beppe se non si presenta da Celentano:
Ma pensi che siamo scemi a non capire che il tuo cognome “Ocram” non è altro che il tuo nome al contrario?
Ora, se non hai nemmeno il coraggio di firmarti nome e cognome, ti conviene tapparti la bocca e il naso(per un tempo indefinito) prima di accusare altri di essere VIGLIACCHI.
Riflettici sopra!E VERGOGNATI!
Siamo in tanti in condizioni precarie, a volere una vita più dignitosa e più giusta, a volere che i nostri figli abbiano un domani sereno e pieno di gioia… sono sicuro che insieme, tutti insieme, ce la faremo.
Ci sono persone che quotidianamente si fanno in quattro per darci quelle informazioni che altrimenti non riceveremmo mai, che ci spronano, che ci sostengono, e che ci danno una speranza, aiutiamoli ad aiutarci.
Non faccia il VIGLIACCO dia il buon esempio e si presenti in TV e vediamo se avrà il coraggio di dire in diretta a milioni di italiani quello che dice nei suoi spettacoli a poche migliaia che la ee. Ma lo faccia in diretta tv, raggiunga tutti col suo pensiero, anche chi non accede ad internet, perchè magari è troppo anziano o magari non ne ha le possibilità.
QUI’ SIAMO PROPRIO ALLA FRUTTA…BISOGNA VIVERE NEL PAESE DI ALICE DELLE MERAVIGLIE PER NON RENDERSI CONTO CHE LA SITUAZIONE E’ MOLTO PIU’ COMPLICATA DI COSI’!!!
Bello mio, o sei un provocatore, e anche abbastanza discutibile, oppure salutami tanto anche Biancaneve e i sette nani…
Si parla tanto d’Italia, italia… Ma cos’è l'”Italia”? L’Italia è un gruppo esteso di persone, siamo noi l’italia.
Traspare una situazione molto molto triste leggendo i quotidiani e questo blog dall’estero (come sto facendo adesso). L’unico modo per migliorare le cose è APRIRE I NOSTRI OCCHI E LA NOSTRA MENTE. Confido molto nella CONOSCENZA dei fatti, cioè nell’INFORMAZIONE (Parola che ormai ci fa schifo sentire essendo stata così violentata). In questo senso trovo INDISPENSABILE un intervento televisivo-informativo di Beppe(caro Beppe, vuoi mettere il potere mediatico di una trasmissione televisiva in cui milioni di telespettatori ti vedono e ascoltano rispetto alle circa 100000 persone che si devono “accontentare” di una lettura dei tuoi post?).
Quindi veramente non capisco perchè ti rifiuti di partecipare ad una trasmissione. Sarebbe realmente il DESIDERIO di noi tutti che non abbiamo il tuo senso critico davanti a certe ingiustizie. RIcordati che c’è una forte necessitÀ di VERITÀ. Fabio
Anche l’India si arma. Andate a vedere il sito della MBDA. Di seguito “incollo” la news del 10 ottobre.
INDIA SIGNS CONTRACT FOR MBDA’S SUBMARINE-LAUNCHED EXOCET
The Indian Ministry of Defence today awarded international missile systems group MBDA the contract to supply its Exocet SM-39 weapon system to arm the Navy’s new Scorpène conventional attack submarines.
The contract, signed on the 6th October in New Delhi, involves the provision of the Exocet SM-39 missile for the six new generation submarines ordered from Armaris.
This latest purchase of the Exocet missile makes India the 34th customer for the world-renowned anti-ship missile system. To date, MBDA has sold more than 3,300 Exocet missiles in all configurations since the missile first entered service.
The contract cements the already strong partnership between India’s armed forces, indigenous industry and MBDA. MBDA’s long relationship with India spans over a quarter of a century with key programmes for the Indian Army and Air Force. The company’s collaboration with India’s Bharat Dynamics Ltd (BDL) dates back more than two decades with the production under licence of the Milan anti-armour systems.
MBDA also has a long heritage of working with the Indian Air Force, equipping its Jaguar, MiG-21, MIG-23 and Mirage 2000 combat aircraft with airborne weapons.
Marwan Lahoud, MBDA’s Chief Executive Officer, said: “This contract marks another significant step in MBDA’s long-term strategy to develop and strengthen solid cooperation with its major international partners. MBDA welcomes this new building block in a relationship which has already such strong foundations and which we will continue to grow”.
He added: “Determined in our pursuit of an even stronger cooperation with India and with an unmatched high-technology and skills base to share, the signature today of this very important contract confirms our shared vision”.
un abbraccio forte a
marco poscetti 41 anni da Roma.
Amico come ti capisco, anche se non ho dei figli di cui occuparmi non riesco a pensare al mio futuro in italia.
Ti senti vigliacco a fuggire?
A me pare che tu abbia gli attributi per andartene da questo paese che ha assunto toni kafkiani.
Lo sai qual’è il migliore prodotto che esporta l’Italia all’estero?
I CERVELLI! pensaci ed esporta anche il tuo.
Auguri di cuore
SIGNORAGGIO
NOTIZIA SULLA REPUBBLICA ANDATE A LEGGERE L’ARTICOLO FORSE SI MUOVE QUALCOSA.
Ciao Ciao Roberto.
Forza BEPPE
Postato da: Roberto Zollino il 07.10.05 11:56
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Non vorrei essere eccessivamente pessimista, ma già sull’ANATOCISMO c’era stata una sentenza a favore dei cittadini, nessuno, però, al momento ha visto rimborsi delle banche!
Vi ricordate, poi, delle ASSICURAZIONI che furono condannate, a causa degli aumenti ingiustificati, a rimborsare i cittadini?
Bene lì ci pensò il governo Berlusconi a vanificare gli effetti, rendendo, di fatto, “impossibile” il ricorso degli interessati!
Il PROBLEMA VERO è che neanche il DIRITTO garantisce più il cittadino giacché LE LOBBY trovano sempre le contromisure per rendere INUTILI le regole (sentenze comprese)
Questo è il motivo per cui dico (ed insisto) che il problema non è giuridico ma ETICO.
Questo paese non ha tanto bisogno di persone “competenti” ma MORALMENTE RESPONSABILI!
La MADRE DI TUTTE LE NOSTRE BATTAGLIE quindi dev’essere per la MORALIZZAZIONE DELL’ITALIA!
Ragazzi, ragazze, quando leggo questi messaggi mi viene una tristezza infinita a pensare come siamo messi.
Però è bello sapere che c’è tanta gente che la pensa come me, che almeno comincia a essere disillusa e non pensa che basta votare Berlusconi per diventare ricchi come lui…
Grande Beppe, che ci leggi. Sei grande.
Ho già commentato l’intervento ma dopo neanche un paio d’ore sono tornata per leggere qualche altro commento e mi sorprende quanta gente legga questo blog e partecipi attivamente lasicando commenti. Come è possibile che con una moltitudine di gente così contraria a questo governo…esso sia ancora in piedi?! Vedete da cosa deriva la sfiducia e perchè quell’ottimismo che prima avevo(e ho letto che qualcuno ancora ha)va via via scemando. Com ho già detto non mi sono mai interessata di politica e per una volta che ho avuto fiducia nel popolo italiano, nelle votazioni sulla fecondazione artificiale, mi sno resa conto di quanto siamo ormai plagiati da tutti(chiesa per prima).
Perchè emigrare?!per l’economia,per la religione,per la scienza,per tutte queste cose che il nostro paese riconosce a modo suo…
Non che all’estero si trovi di meglio,o per lo meno non lo so(come non mi sono interessata della politica del mio paese figuriamoci se potevo interessarmi a quella di altri),ma, anche questo già detto da altri, tentar non nuoce. Ah,per quanto riguarda l’intervento di Beppe Grillo al programma d Celentano, se ha detto ci sarà un perchè, non credo si sarebbe fatto sfuggire quest’opportunità se effettivamente fosse stata valida. Ovviamente Beppe, non deludere la fiducia che riponiamo in te…perchè se così non fosse facilmente ti screditerebbero anche su internet. E poi Celentano penso faccia già la sua buona parte.
Ciao a tutti.
Ciao Marco,sono katia,ho 46 anni,non avevo mai letto nè scritto sul blog. Volevo dirti che anche noi vorremmo emigrare da tutto questo, ma dal momento che abbiamo creduto alla favola,(sogni di ventenni certi di creare e vedere un mondo migliore)abbiamo fatto con gioia i nostri figli.Ora, abbiamo il dovere di reinventarla per amore loro. Riguardati, quando ti senti perduto, il magnifico film di Benigni, la Vita è bella, guarda suo figlio sul carro armato che lo ha liberato: nonostante tutto quello che è accaduto,è felice,guarda avanti, al futuro. Io voglio essere come quel papa’ per la mia Margherita, starle accanto per aiutare lei mio marito Bruno e anche me stessa a riconoscere ciò che vale, ciò che vale la pena, anzi la gioia di essere vissuto…come questo spazio di incontro…
DAL CORRIERE DELLA SERA:
La «totale autonomia editoriale» assicurata a Celentano dai direttori generali Rai, prima da Flavio Cattaneo e poi da Alfredo Meocci (che il 24 settembre ha assicurato: «Celentano? Potrà dire quello che vuole») non trova d’accordo Del Noce. Che ha ripetuto giorni fa al Premio Italia a Milano: «Un’emittente di servizio pubblico non può rinunciare al controllo editoriale su ciò che va in onda. Questa non è censura. E’ responsabilità».
Grillo rinuncia a prima Rockpolitik
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Rinuncia alla prima puntata di ‘Rockpolitik’ Beppe Grillo, il programma di Adriano Celentano in onda dal 20 ottobre su Raiuno.Il comico era stato invitato e aveva dato il suo assenso ma ha poi dovuto rinunciare a causa di problemi di carattere legale con la Rai. Celentano aveva invitato Grillo per dare spazio e voce a chi in tv in genere non ce l’ha. Non e’ difficile immaginare che di questa ipotetica lista facciano parte Daniele Luttazzi, Sabina Guzzanti e Michele Santoro.
Caro Beppe sono una mamma di sei figli, il più grande 26 anni la più piccola 6. Sono 23 anni che ho bambini a scuola. Riconosco che noi genitori non siamo mai contenti e che sempre troviamo da ridire su quello che fanno i nostri figli a scuola. Sinceramente non sono stata mai pienamente soddisfatta e credevo che la scuola nel mio piccolo paese di provincia non potesse peggiorare. Ma aimè, non è così.Quest’anno sono stati proposti (alla scuola per l’infanzia, elementare e media) progetti a pagamento, alcuni hanno aderito altri no. All’interno della stessa classe chi ha pagato farà certe attività chi non ha pagato non sò esattamente cosa farà.
Ma ti sembra giusto che in una scuola PUBBLICA dell’obbligo si possano creare certe discriminazioni?? E questa è una delle tante novità, non posso raccontartele tutte perchè ci vorrebbe troppo.
Dove stiamo andando?????
Di fronte ai fatti che quotidianamente accadono, verrebbe a tutti la voglia di emigrare, ma alla fine hai ragione tu; non facciamogli questo piacere. Restiamo e Resistiamo in modo che a doversene andare siano i disonesti. Il problema è di difficile soluzione! Hai presente il capolavoro “Ladri di Biciclette”? Nella scena culminante una folla di gente onesta insegue il ladro (che ha comunque tutte le giustificazioni, per il gesto, compiuto causa necessità e disperazione e non volontà di delinquere) Rappresenta lo specchio dei tempi. La stessa scena oggi dovrebbe essere girata diversamente : una folla che ruba biciclette ed un singolo che tenta di opporsi. Il numero dei ladri è aumentato a dismisura. Tieni duro!
Ciao e grazie di esistere!! Se puoi Vai da Celentano; insieme ai nomi che si fanno (Biagi, Luttazzi e Santoro) faresti la tua “porca” figura!
Caro Beppe,
ti scrivo per la prima volta nonstante legga il tuo blog regolarmente…ma oggi quando ho letto il messaggio del padre di Roma che se ne vuole andare mi sono sentita un formicolio dentro e quindi eccomi qui….perche’ io sono una emigrata. Ebbene si, me ne sono andata dall’Italia, all’inizio per gioco, per provare qualcosa di diverso, ma poi, piano piano, guardando le cose dall’esterno ho realizzato che non valeva la pena tornare. Tornare dove? In un posto dove se facessi lo stesso lavoro che faccio qui mi darebbero 900 euro al mese (e solo perche’ ho un Master), dove a 31 anni dovrei vivere con i miei genitori perche’ non potrei permettermi una casa, dove mi vergognerei continuamente del paese dove vivo che si etichetta come facente parte del cosiddetto “primo mondo” quando a volte non sa che cos’e’ la dignita’….un paese di cui tutto il mondo RIDE, siamo la barzelletta d’Europa caro Beppe ma che dico d’Europa, dell’intero sistema planetario! Ci ridono dietro pure i batteri di Marte! Concordo sul fatto che questa sia una scelta in fondo vigliacca, molti italiani residenti all’estero neanche votano piu’, e ammiro molto le persone che si battono per migliorare la qualita’ della vita del posto in cui abitano, fosse l’ultimo paesino sperduto dell’Appennino. Io sono una di quelle che pensano che se tutti facessero del bene nel loro piccolo, il mondo sarebbe un posto migliore. Sono ingenua? Certamente. E la conseguenza e’ che sono tollerante e non guardo alle apparenze. Pero’ io lo faccio veramente, del bene, e come mai il piccolo mondo intorno a me non e’ poi cosi’ malaccio? Dove questo piccolo mondo si trovi, in fondo, non conta. Un bacio, Lia
quoto,noi italiani non abbiamo le palle,basta che ci danno il calcio in tv,il paytv,la nostra bella auto lucida e chissenefrega vero??ma noi siamo la parte che non è così se siamo qui no?allora facciamola sta rivoluzione,oggi siamo 1000,domani 10000 e poi sempre di più….
Purtroppo c’entra poco con il post del momento (a proposito tutta la mia solidarietà e comprensione, per quanto possano servire, a coloro i quali emigrano per “incompatibilità ambientale, sociale…”)ma pare che Ciampi, forse, crediamolo, in parte anche grazie a Beppe e a noi, si sia svegliato! Pare che abbia dichiarato incostituzionale la proposta di riforma elettorale dei GOLPISTI della Casa delle Libertà (le loro libertà naturalmente, tra le quali quella di prenderci allegramente per il c..o!)
è mai possibile che fra tutti i lavoratori bambini che anno iniziato come me a 15 annni a lavorare in fabbrica e che non ce la fanno più nessuno parli che non è giusto che noi si debba lavorare 40 anni e chi inizia a 30 anni ne lavori 35.e colpa della sinistra o della destra .ma i sindacati ci sono! E bertinotti che fà del berlusca non ne parliamo secondo me noi precocissssimi non vedremo per niende la pensione perche quelli come me oggi si ritrovano chi con il dibete chi con ernie al disco chi prende medicinali per la pressione dolori ed altro comunque sia anno la bara fuori la porta che bussa guarda non siamo poi così vecchi dai 45 ai50 ciao scusate gli errori
Hey ragazzi!!!!!!! Troppo pessimismo,, In fondo questa puzza di m..da sono solo berlusconi e la sua triste banda di lestofanti. Ce la faremo
Ce la faremo a liberarcene
ciao Cristiano ho letto ora che sul Corriere della Sera parlano di Grillo allo show di Celentano, ovviamente rispetto anch’io la sua scelta però vorrei che Beppe ce la motivasse. Immagino che Beppe abbia dei problemi a presentarsi in TV ma so perfettamente, anche per esperienze dirette (mi è capitato di lavorare dietro le quinte di programmi) che se c’è la volontà il sistema si trova!!! E son pronta a scommettere che Celentano ne sarebbe contento.
Hey ragazzi!!!!!!! Troppo pessimismo,, In fondo questa puzza di m..da sono solo berlusconi e la sua triste banda di lestofanti. Ce la faremo
Ce la faremo a liberarcene
mia mamma ha 62 anni e non sa neanche come si scrive la parola Internet…
Come può partecipare agli argomenti che tu proponi e sviluppi?
Vai in TV, lì ti possono seguire il 100% delle persone. Trova una trasmissione che ti dedichi almeno 45 minuti, pubblicizza l’evento con tutti i mezzi a tua disposizione e spacca il culo a chi se lo merita.
Abbiamo bisogno della tua voce.
Sergio D’Ambrosio
Postato da: Sergio D’Ambrosio il 07.10.05 12:19
Scussa io ho 52 e il mio compagno 62 , mi sono prima io e poi lui avvicinati al pc , è una questione di interesse e di voglia nient’altro, sono stufa di sentir dire que le mamme non si avvicinano al pc come se ne fossero incapaci , se vogliono l’imparanano, ma non voglio, perchè è piu comodo il telecomando e la de Filipi che il Pc e l’informazione de Grillo o d’altri . scusami tanto uno dei problemi di questo paese è, che sendo un paese di anziani ( ultra 50) si rinccoglioniscono davanti alla televisione e ai fornelli, aiutate voi hai vostri padri ad scoprire il pc come hanno fato i miei figli e come ha fato lo stesso Beppe.
Scusa niente di personale ho solo preso spunto dalla tua frase.
“Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge”
quasi nessuno si e’ accorto di come lapo er kan ha preso per il fondelli tutti…..pure il povero staffellun ( che l’ ha bevuta solo in parte…e si e’ visto a striscia ieri sera)
prima una intervistina preparatoria da trapani, condita di ‘facci’ dal molo del porto, ma talmente condita che un amico mi ha fatto un sms dicendomi ” oh! qui c’e’ uno che spara ‘facci’ a manetta …. a livello facciimincs..” e’ l’ sms di uno che viaggia molto 🙂
poi l’intervista da radio 24 piena di ragionamenti filini…..
in ogni caso possiamo avere rispetto del genio….ma che dico genio….del GRANDE genio del marketing di casa fiat… solo che a livello pedagogico ci ritroviamo di fronte l’italia dei call center che compete con l’ italia del cepu che compete con l’ iodea di democrazia cosi’ ben giocata dai rampolli che danno dei polli alla agli abitanti di questo paese/nazione (come piave a voi)
voglio vedere se sul buongusto di lapo intervengono le associazione consumati e il CODA CONZ
Applauso, solo un lungo applauso. Applauso da chi e’ emigrato, non a causa di SB ma per scelta, che pero’ guarda le cose da fuori, un po’ piu’ obiettivamente. E’ incredibile come l’Italia si sia aggrovgliata attorno a se’ stessa.
Grazie Sig. Grillo. Grazie sincero per spazi come questo.
Green card Lottery . . . . Non ho più avuto il coraggio di riempire il modulo perché sotto sotto “la speranza è l’ultima a morire” e non so se ce la faccio a vivere in un altro posto ché nononstante tutto Roma è la città con i tramonti più belli del mondo che a volte ti fanno dimenticare i politici bugiardi ed imboglioni, il degrado delle periferie, l’inquinamento, l’elevatissimo costo della vita e . . . . . il traffico . . . . . A volte rido di quanto è assurda questa metropoli a volte – sempre più spesso purtroppo – mi viene da piangere . . . . E’ più coraggioso chi resta (ed in molto casi anziché reagire subisce) o chi parte senza paura di quello che troverà alla meta?
Ciao a tutti, scrivo per dire “anch’io” come nella famosa pubblicità dei preservativi.
Speriamo di essere in tanti, è il solo modo per mandare a casa tutti quelli che rubano, ingannano, millantano, inquinano, mentono, ecc. ecc. ec.
Beppe, una curiosità: perchè non vai da Celentano?
PS: tema stagisti….. mettiamoo norme più severe alle aziende. Ne aprofittano senza ritegno, manodopera a basso costo, niente contributi etc etc. Una bella legge: es. numero limitato di stagisti. Contributi obbligatori. Stipendio minimo garantito (che no sia al di sotto di 800), etc etc etc. Tuteliamo i giovani, tuteliamo chi ha studiato!
Sono d’accordo con chi dice che anche negli altri stati esistono nefandezze.. mi pare ovvio.
Purtroppo in Italia (e scrivo con la I in maiuscolo solo per non far rivoltare nella tomba la mia maestra delle elementari) i ns. “dipendenti” hanno superato ogni limite.
Il mondo non si divide in stati, ma si divide in ricchi e poveri, quindi cambiare aria non serve granchè. Fa piacere però vedere che molte persone come me odiano questo stato di ladroni, criminali e mafiosi.
Speriamo cambi orchestra e sinfonia presto !
Incredibile,
sono un libero professionista da poco “dott. Forestale”.
E’ tempo che rifletto sul fatto di andare a vivere/lavorare in Spagna…..
Giorni addietro ho mandato un curriculuma alla camera di commercio di viterbo per un incarico professionale come da loro richiesta, senza zeppe, raccomandazioni, ecc ecc……mi hanno preso!
Non ci posso credere succedono anche queste cose.
Forse la scuola è l’unica cosa che ci può salvare, studiare è l’unica! Non che sia un genio, ma credo che l’arte in questo cazzo di paese ora è DIFENDERSI, e più si studia e più ci si difende.
Da poco tempo ascolto le canzoni di Gaber, è tra le prime canzoni che mi hanno colpito c’è “Io non mi sento Italiano”. Cito solo la porzione che identifica il mio punto di vista. Ne consiglierei l’ascolto o la lettura del testo(facilmente reperibile in rete), integralmente.
“…Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio…””
Giorgio Gaber
Onestà, moralità e trasparenza: è questo che voglio da chi sostituirà i Berluscones.
MA STELLA, tanto per dirne uno, può essere credibile????
E poi mi domando: è possibile che questi politicanti prendano il voto da migliaia di persone e facciano spudoratamente gli interessi di ristrettissimi gruppi di interesse che, concretamente, se li comprano?
Strastipendiati da noi, ma PAGATI dalle lobbies e pre-potenti locali: è questa la nostra democrazia????
“Bene comune”, un concetto che hanno completamente svilito…
Nonostante il disgusto e l’indignazione che suscitano in me le malefatte di queste signore e questi signori, attendo ma non mollo!
caro Beppe,
non dovremmo emigrare? io non ho più la televisione da tre anni perchè non voglio che le stronzate entrino in casa mia senza filtro ,ma la radio e il cinema e il metro’ mi cagano addosso IL MOVIMENTO U.A.U..
Ti prego di dire qualsiasi cosa contro il movimento uau.
gero da milano
Da quasi cinque anni ho lasciato la mia terra del sud per lavoro.
Torniamo a noi. La cosa buffa e’ che le cose da fare sono tante ma tutte semplici, quello che non si riesce a fare e’ trovare il modo. Alle elezioni il centrosinistra stravincera’ perche’ e’ il momento di cambiare. Cambiare casacca intendo, visti tutti i casalibertaiani che sono stati folgorati dalla luce di Prodi. Mi permetto una parolaccia: buffoni. Mi riferisco a quelli che li fanno entrare nella coalizione del cambiamento e della rinascita. Sono d’accordo, sostengo e faccio la raccolta differenziata dei rifiuti, qui forse non e’ il caso.
Detto questo cosa si fa? Ci scambiamo le pacche sulle spalle e i “resisti”?
Beppe, che tutte le forze sovrumane benedicano coralmente te e il tuo blog! Ieri sera ero davanti al pc e guardavo il tuo spettacolo (dvd regolarmente acquistato!) e… non ce l’ho fatta, applaudivo come un co***one davanti al monitor!
Pero’ non basta. La miccia l’hai accesa, dici che vengono ogni giorno 50.000/100.000 persone sul tu blog… non e’ forse il momento di fare un passo in piu’?
Aspettiamo fiduciosi il nuovo governo? Se facciamo passare le elezioni tutto restera’ come prima (c’e’ qualcuno che non la pensa cosi’?). Il tutto vuol dire che faranno quattro ca**ate in croce: un po’ di sostegno alle famiglie (quelle che guadagnano meno di 300 euro al bimestre finanziario-astrologico se nel segno del capricorno, tutto il contrario se c’e’ l’ora legale), qualche contributo a casaccio alle imprese (con domande a sportello: chi prima arriva prende i soldini, e chi e’ quello che arriva prima? Quello che c’ha la conoscenza negli uffici!). I grandi cambiamenti, le gradi questioni, le cose serie da fare non le vedra’ nessuno, statene sicuri. E continueremo a darci le pacche sulle spalle.
Sono d’accordo. Non serve a nulla emigrare. Ho deciso di tornare nel Sud, nel profondo Sud perchè pensavo che un giorno potesse cambiare.
Non dobbiamo abbandonare questa speranza, per noi, per i nostri figli.
E poi cambierà, un giorno cambierà,….
Non bisogna abbandonare la speranza e lavorare duramente con la comunicazione e con una nuova presa di coscienza collettiva.
Conoscenza, amore e consapevolezza cambieranno il mondo.
Saluti a tutti i bloggers.
ciao Beppe e complimenti per le battaglie che continuamente ed estenuantemente porti avanti da anni. Anch’io come il signore che ha deciso di emigrare sto per andarmene da questo paese. Sono un insegnante di Inglese che dopo laurea e SSIS non ancora è in grado di insegnare un’ora in una classe. Prima di questo corso qualcuno (forse + di qualcuno mi spinse ad iscrivermi e Dio sa quanto sacrifici e quante privazioni ho dovuto subire in questi due anni. E che cos’ho in mano ora? un bel pugno di mosche che tanto desidererei regalare alla nostra classe dirigente che tanto ama questa categoria sociale (insegnanti). Anch’io come il signore di prima non ci sto a subire passivamente una situazione di improduttività ed è per questo che credo sia giunto il momento di fare delle scelte che inevitabilmente si riverseranno (spero positivamente) anche sui miei figli (semmai ne avrò). Condivido pienamente le tue idee riguardo chi dovrebbe lasciare questo nostro paese ma ti domando come possiamo lasciare che la nostra vita passi e soffrire per cercare di migliorare le cose. Il diritto al lavoro e alla vita prima di tutto. Non sono un pessimista nè un disfattista…è solo che come tanti ne ho piene le balle di veder scorrere gli anni che mi rimangono impaludato e circondato da inefficenza, irregolarità, inciviltà e quant’altro. Non ho tanta voglia di combattere…ho voglia di vita e tranquillità. Vorrei scrivere di tanto altro e di tutti i pensieri e gli scoramenti che mi affliggono ma mi verrebbero i calli alle dita. Ti lascio sperando che tu possa andare avanti nel denunciare i torti che continuamente vengono inflitti agli strati sociali più indifesi di questo nostro paese. Ciao
N.B. Anch’io non dormo la notte e mi auguro di poterlo fare prima possibile
Ciao Beppe,ho letto ieri su un giornale una tua intervista,e mi chiedo come mai la maggior parte delle persone non ha il coraggio di aprire gli occhi e cominciare sul serio a schierarsi contro quella banda di potenti e intrallazzati che ci governa.Se non cominciamo a fare qualcosa dovremo veramente tutti quanti emigrare.Tieni botta e continua così che il popolo ti sta seguendo.
sono a Rotterdam.
Sono arrivata ieri sera per fare un’audizione per l’orchestra sinfonica situata in questa citta’.
Tra una eliminatoria e l’altra ti leggo e ti scrivo.
Come vedi di gente costretta ad abbandonare il proprio paese in cerca di lavoro e di una vita migliore ce n’e’ tanta.
Ma tornero’sabato sera, giusto in tempo per ripartire per Roma dove domenica, nonostante la fatica accumulata, mi uniro’ alla manifestazione contro il governo.
Questo per dimostrare che anche chi ha ormai perso (quasi) ogni speranza non si arrende all’ingiustizia e alla depravazione altrui.
Certo, la mia testimonianza non contera’ molto ma e’sincera.
Ed e’ una piccola goccia nel mare che forse potra’ aiutare molti altri che si trovano nella mia stessa condizione.
Un saluto affettuoso
Caro Beppe,
ho appena letto una notizia sul Corriere della Sera: saresti stato invitato a partecipare alla prima puntata del nuovo programma di Celentano e che tu hai declinato l’invito. Supponendo che sia vera come mai hai deciso di non partecipare, poteva essere un’opportunità per allargare il fronte della battaglia. Rispetto comunque la tua decisione.
Grazie di esistere
Cristiano Brion, 36 anni Castelfranco Veneto (TV)
GIANLUCA VALENTE scrive: “è semplicemente utopico sperare di cambiare le cose nel tempo da vivere che ti è dato perchè parliamo di comportamenti radicati nella mentalità italiana ai quali tutti si confanno”.
Quanto mi sta su i c…..ni Ezechiele ma chi c…o vuole sto Ezechiele 274234 sono i numeri dell’otto??: Mi mi vengono i fumi quando leggo ste c…te. FAnatici del c….o Sono favole come pinocchio e biancaneve!!!
Ieri sera sulle Iene ho visto cosa fanno in Uganda (veramente l’avevo visto da tempo)E’ possibile che li non ci vada l’esercito della pace?? cosa manca??? Ah si manca il petrolio!!!CHE SCHIFO COME FANNO I GOVERNANTI AD AVERE FIGLI E NON INTERVENIRE????
Vedi MARCO tu puoi anche emigrare ma queste shifezze non puoi non vederle e di conseguenza amareggiarti e star male. Bisogna combattere, certo lo puoi fare anche da un’altro paese. Non so neanche io più che dire……….
saluti
Vit
Ma si. Io dico che emigrare è la soluzione adatta. Bruciamo anche la nostra carta di identità già che ci siamo.
Occhio però, tra meno di un anno ci sono le politiche. Se Berlusconi perde poi ci toccherà tornarcene in Comune a fare la coda per ottenere un duplicato…sai che barba poi?
ciao Beppe, senti mi giunge spontanea una domanda..? ma perchè non ti presenti allo show di CELENTANO?!? avete sicuramente molto da discutere. Lo so che non credi più nel mezzo televisivo, però qui si tratta di mettere da parte se stessi per una buona causa. E ti dico anche che se mi devi rispondere non accetto “scuse” banali che motivino la tua assenza in uno spettacolo di quel calibro…qui tu stai portando avani degli IDEALI per i quali vale la pena di lottare con onestà e determinazione…spero di vederti al più presto e combattivo come sempre…gli EROI veri non hanno paura di misurarsi con nessuno…perseguono impavidi la loro causa.
ti bacio forte paola
Gentile Sig.ra Iorio,
ma può spiegare a tutti quanti perchè è sempre così avvelenata, così scoraggiata, così delusa? Ma nonvuole un mondo migliore per i suoi figli? Io un mondo migliore per i miei lo vorrei. Figli non ne ho ancora, ho 28 anni, vivo in Germania e precedentemente ho vissuto in Irlanda e da sue anni ho un ragazzo Olandese, che vorrebbe un figlio anche subito. Il mio peregrinare in giro per l’Europa e il mio ragazzo di una nazione tollerante come l’Irlanda mi hanno insegnato tanto. Soprattutto che una nazione deve occuparsi delle persone meno fortunate. Che le scelte sono SEMPRE personali e devono essere SEMPRE rispettate. Io non voglio censurare nessuno, la censura la detesto, il prodotto della censura sono gli Stati Uniti, io credo che Lei sia sempre la benvenuta, ma perchè invece di sparare a zero su chiunque o su qualunque cosa non suggerisce una sua personale iniziativa?
In attesa di una Sua risposta.
..Ciao a tutti, ho 24 anni e quando ne avevo 19 sono emigrata in Spagna, per poi tornare. Volevo costruirmi qualcosa qui, nella mia città, Roma. Dopo tanti sacrifici ce l’ho fatta, o almeno ho iniziato finalmente a percorrere la stada lavorativa che sognavo… Ciò che mi addolora è vedere come si è ridotto questo paese..la sua provincialità, le sue ingiustizie..la difficoltà delle persone a tirare avanti. Mio padre dopo tanto lamentarsi è emigrato in Olanda, mia sorella in Spagna, mio zio in Australia…Lì le cose funzionano molto meglio che da noi!!!Dobbiamo cambiare questo paese!!!! In mezzo a tanta mediocrità vedo e sento che ci sono tante persone che vogliono cambiare le cose, che la pensano come me! Questo mi rassicura…non siamo soli!!!
Alcune volte mi sono sentita impotente..ma dobbiamo iniziare dalle piccole cose!Qualcosa cambierà!!!
Asserire che ‘tutto il mondo e’ paese’ e’ un luogo comune che dimostra ignoranza !
Ci sono luoghi al mondo dove sto schifo itagliano non se lo sognano nemmeno, dove i ladri rubano, i politici sono corrotti ma il tutto ‘umanamente’, e la chiesa cattolica la considerano per quello che e’: la piu’ grande associazione criminale di tutti i tempi !!
Fate tutto sto casino per far andare Beppe in tv…incoraggiandolo a fare proprio il contrario di quello che ha sempre scritto nei suoi molteplici post sul mezzo televisivo!!!!
MA NOI NON ABBIAMO NEMMENO IDEA SE LA RAI AVREBBE ACCETTATO DI FARLO ANDARE,IN TV. NON ABBIAMO IDEA DI CHE CONDIZIONI GLI AVREBBERO IMPOSTO. NON ABBIAMO IDEA SE IL PROGRAMMA REGISTRATO SAREBBE STATO TAGLIATO “NELLE PARTI SCOMODE” (COSA CHE AVEREBBERO SICURAMENTE FATTO,VISTO IL TRATTAMENTO GIA’ RISERVATO A PERSONAGGI MENO SCOMODI DI LUI!!!). CHE SENSO AVREBBE AVUTO VEDERSELO LI’,INERME,SENZA POTER DIR NIENTE? INEVITABILMEMTE VERREBBE STRUMENTALIZZATA LA SUA PRESENZA…E AVREBBE UNA PORTATA NEGATIVA SULLA LOTTA CHE LUI PORTA AVANTI…NON VI CAPISCO PROPRIO.
l’Italia che non ci sta al declino che attraversa il paese si raccoglie qui e si stringe.
Di fatto anche io sono in esilio (volontario) quale studente di dottorato a Madrid, in Spagna. Tuttavia soffro per il BelPaese.
Ma so che tornerò un giorno per fare il mio.
Un consiglio di un libro: Francesco Giavazzi “le lobby di Italia”.
Se potete leggetelo, è semplice e molto interessante e fotografa l’Italia che non vogliamo molto bene, nei suoi piccoli particolari, tra i taxi, le medicine costose, le figure dei notai, la qualità della vita infima.
Grazie,
Lorenzo 25 anni, Madrid.
andare un pò all’estero non significa essere vigliacchi, anzi ci vuole coraggio. Il fatto è che comunque il desiderio principale rimane comunque quello di vedere le cose migliorare in casa. Io penso che Beppe si facesse vedere anche in TV (Rockpolitik) sarebbe utile per molti. Dai Beppe..lasciati convincere, io ne sento il bisogno.
@Ilaria Avoni
Mi dispiace, ma mi accodo con chi ti ha criticato per la tua infelice uscita. Andarsene é da vigliacchi??? É l’esatto contrario, bisogna avere tanto coraggio. L’italiano medio se ne va via da Hotel Mammá quando si sposa perché non sa stirarsi una camicia, figurati mettersi in gioco e rifarsi una vita da zero in un paese straniero. Ci vogliono due c******i cosí, altro che vigliaccheria.
Emigrare?
potrebbe essere una soluzione…senza dubbio…ma siamo così sicuri ke andando da un’altra parte troveremmo la tanto desiderata “pace”?
io non penso…certo non avremmo nani tra i piedi (anzi sulla testa…xkè continua a calpestarci)…ma da buon inguaribile ottimista quale sono penso che fra qualche mese riusciremo a liberarcene…ma poi penso agli italiani e la mia sicurezza traballa un pò…
non che con gli altri cambierà qualcosa di sicuro..ma dalle mie parti si dice che più buio di quando è mezzanotte non può fare..quindi dobbiamo aspettare,resistere,votare e sperare che cambi qualcosa!
quello che mi stupisce sempre è come si riesca a parlare di altri argomenti quando nel post si parla di una cosa seria come il decidere se restare nel proprio Paese o andarsene, insomma basta con gli argomenti che non sono oggetto di discussione, quando lo saranno li esploreremo insieme in lungo e in largo!!!
grazie a tutti
“…Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.”
Beppe,
dopo il post di Marco Poscetti, dopo le migliaia di richieste che ti sono state fatte, non puoi più tirarti indietro.
Tutti noi vogliamo un’Italia migliore. IO CREDO CHE TU SIA IL MIGLIOR “DIPENDENTE” PER NOI.
Invito tutti a chedere a Beppe di impegnarsi ad essere il nostro “dipendente”.
Oramai ho imparato a fregarmene di chi comanda e di chi popola questa nazione…so solo che l’adoro,che adoro la città in cui bazzico(Roma)e che,nonostante bistrattazioni e denigrazioni varie,continuo a prediligere il prodotto italiano…So solo che alle prossime elezioni voterò il mio pastore tedesco di 10 anni…sicuramente sarà molto più in grado di portare avanti la baracca degli attuali candidati al ruolo di premier
Ciao Beppe,
fino alla nausea ripeti che Internet ed in questo caso il Blog è un mezzo di informazione libera potentissimo: vediamo se è vero.
Tramite il tuo Blog, spero che tu vada al più presto in TV in una trasmissione a livello nazionale: come ho già postato su altri Topics, mia mamma ha 62 anni e non sa neanche come si scrive la parola Internet…
Come può partecipare agli argomenti che tu proponi e sviluppi?
Vai in TV, lì ti possono seguire il 100% delle persone. Trova una trasmissione che ti dedichi almeno 45 minuti, pubblicizza l’evento con tutti i mezzi a tua disposizione e spacca il culo a chi se lo merita.
Abbiamo bisogno della tua voce.
penso che sarebbe a dir poco stupendo rivedere Beppe in tv
avere l’opportunità di spiegare a molta gente come stanno le cose veramente in questo Paese
svegliare chi ancora crede nella destra, sinistra e centro e fargli capire chi sono i “politici” che ci governano
ma Del Noce non credo sarà felice di avere GRillo in tv
e allo stesso tempo non so se Beppe abbia ancora qualche “pendenza” con la rai
non credo che se ha rifiutato sia x motivi commerciali, ma altri….
Riguardo all’emigrare io sarei favorevole e credo che chi lo fa a bene
ma personalmente mi manca il “coraggio”
nel senso che ho tutta la mia famiglia qui, i miei amici e poi non conosco benissimo le lingue
le mastico un pò ma non perfettamente
e tutto questo mi impedisce di andarmene
ma se trovassi il coraggio me ne andrei
mi dispiace ma se continuiamo così qui non vedo un futuro nè per me nè per chi resta
…a meno che le cose inizino a cambiare veramente
se noi, il popolo, iniziassimo a fare qualcosa di concreto….
La domandina e’:PERCHE’ Beppe Grillo era in scaletta? Mica ce lo mettono a CASO e poi gli chiedono di partecipare…evidentemente ce lo hanno messo perche’ lui aveva dato il benestare.
Ma poi si e’ convinto che era meglio soprassedere, PERCHE’!?
Di cose ne ha tante da dire, ne ha dette di cotte e di crude senza peli sulla lingua sia qui che in giro per l’Italia e anche nel Mondo intero.
COSA puo’ averlo trattenuto?
Vista la finestra mediatica enorme e l’importanza di cio’ che dice, deve essere un motivo molto valido…
Diamogli fiducia…
Caro Beppe…
(scusa se mi permetto un inizio cosi’ confidenziale, ma dopo anni che ti seguo, sei diventato uno di famiglia)…
mi sono sorpreso, leggendo questo ultimo intervento, poiche’ sono quasi le stesse cose che pensavo di scriverti ieri.
Lavoro in Germania da alcuni mesi e ieri sera, come un Carbonaro, solo nella mia stanza di albergo, in penombra con davanti il PC, ho guardato avidamente il tuo DVD.
Poi, ho ripensato al fatto che per dare un poco di futuro alla mia famiglia ho dovuto scegliere la via dell’esilio, ma che purtroppo ogni luogo ha i suoi grossi problemi (come rimarchi nel tuo spettacolo).
Cosi’ come potrei chiedere ai miei cari di trasferirsi in un paese che ha si’ dei vantaggi, ma che spinge i piccoli a farsi “impasticcare” per tranquillizzarli?…………………………
No … bisogna lottare per migliorare le condizioni del NOSTRO paese !!!!! Non rincorrendo “l’erba del vicino”, ma cercado di farla crescere nel NOSTRO cortile……………………………………………………………………………………………..
Un saluto a tutti e un “GRAZIE BEPPE !!!” di cuore per tutto quello che stai facendo !!!
Paolo
……………………………………………………………………………………………….
P.S. “Le formiche coltivano il cibo… le formiche si tengono il cibo… e le cavallette… SE NE VANNO !!!! ” (tratto da A Bug’s Life)
Ciao Marco,
comprendo ciò che hai espresso e lo condivido… ma, ti prego, non andare. Questo Paese, la nostra Patria, ha bisogno di noi. Dobbiamo stare uniti perchè si ha ultimamente la sensazione che qualche cosa sta cambiando. NOI stiamo cambiando, perchè vogliamo vedere le cose come stanno, perchè ci informiamo e non ci “beviamo” tutto a prescindere. Perchè, semplicemente, stiamo diventando più CONSAPEVOLI.
La consapevolezza non sempre è positiva, ma è il motore della VITA, è ciò che ci spinge a dare sempre di più e a migliorare, crescere e imparare, e soprattutto è ciò che ci spinge a RAGIONARE CON LA NOSTRA DI TESTA!
Ti siamo vicino, abbi fede!
Emanuela, 27 anni, Paullo (MI)
ciao beppe…sono simone, ho 23 anni…so che sarà praticamente impossibile che tu legga il mess ma io ci provo…sono di mirandola (modena) ti ho sempre adorato per quello che fai e che non ti vergogni a dire…per una cosa o per l’altra non sono mai riuscito a vedere un tuo spettacolo dal vivo…quest’anno ce l’ho fatta…sono venuto a rimini e come mi immaginavo è stato una figata…
io ti chiedevo se era possibile se cè un minimo di speranza di riuscire a conoscerti…esiste? mah chi lo sà…da queste parole sò che può sembrare che sia addirittura finocchio…per quello stai tranquillo che non lo sono…
il mio sogno pensa te sarebbe quello di riuscire a entrare nel tuo staff…è un sogno come dice la parola però è questo…chissà quanta gente hai intorno a te…ci può essere un infinitesima possibilità?
cmq l’italia caro beppe fa schifo…praticamente in tutto…non si riesce più a vivere verrebbe voglia veramente di emigrare all’estero, ma con che soldi con che sicurezza…mah
io sono un ragazzo e bene o male ci riesco a vivere e anche a togliermi qualche soddisfazione, ma una famiglia oggi come minchia fa…i miei mi dicevano l’altro giorno che fanno più fatica adesso a mettersi da parte un po’ di soldi ora che hanno finito di pagare il mutuo per la casa e non hanno più debiti e io che dò in caso parte del mio stipendio, che una volta che avevano me piccolo da mantenere e il mutuo da pagare….boh non so dove andremo a finire…forse in bancarotta come l’argentina…
finchè abbiamo al potere quel “nano ripieno di peluria posticcia” come lo chiami tu…gliene direi se fosse possibile a quello str….zo!!!!
cmq grazie per avermi ascoltato
è stata la mia prima volta nel tuo blog e mi è piaciuto perchè si può dire quello che vuoi e sai che qualcuno ti può ascoltare
sono al lavoro adesso e sono fiero di aver fregato mezzora di stipendio per aver scritto al blog di beppe!!!! beppe ma quanti figli hai?
sei mitico!!!! continua e continua le tue battaglie!!
Caro marco poscetti 41 anni da Roma sono Andrea da Verona ed ho 40 anni e penso le stesse cose su questa Italia ma….c..zo è la nostra Italia per amor del cielo dai retta all’amico Beppe “da Genova” e a me:restiamo qui e buttiamo fuori il marcio da casa nostra. Vedrai che ce la faremo a dare ai nostri figli(ne ho 2 anch’io)un’Italia migliore. Ciao
ho appena letto la mail di quel signore che vorrebbe emigrare.Io l’ho fatto per quasi vent’anni.L’ho fatto per piacere, per scoprire per provarmi.Sono tornato e sono anche cambiato.Osservo i difetti degli italiani con molta più critica e a volte non mi sento italiano al 100%.Però il bello di viaggiare è proprio questo, accorgersi che esistono altre raltà e che noi non siamo perfetti e che in Italia non è tutto oro quello che luccica.Però anche gli altri Paesi hanno le loro magagne , difetti ed incongruenze.
So di essere stato sempre molto campanilista, però credo che sommandotutto non siamo poi cosi male.Ci sono tante cose che dovremmo cambiare, però ha ragione lei, chi deve emigrare non sono le persone oneste( però questo è un discorso lungo da qui al Brasile).
Approfitto per commentarle una cosa: Da Ciampi in giù ci dicono che dobbiamo comprare i prodotti italiani, ok sono d’accordo, ma allora che iniziasse la Finanza che usa delle automobili straniere( credo Subaru, un giorno ne ho vista passare una).Solo in Italia puù succedere una cosa cosi………….sono stato 3 giorni in Germania e ho visto solo 3 macchine straniere.
Beppe, ho letto ora che hai declinato l’invito. Perché non andrai da Celentano? Sarebbe stata una grande occasione. O c’era una censura preventiva? Comunque mi dispiace molto. Ciao.
Ciao Beppe,
l’altro ieri mi è toccato difenderti.. l’ignoranza è diffusissima.
Beppe vai a Rai1 solo se ti fanno dire quello che vuoi!
Sfrutta anche questo canale..
Ciao e grazie DAVVERO x quello che fai
Off Topic.
Vorrei proporre un’iniziativa molto provocatoria, ma credo importante.
Ricordate il post in cui Grillo faceva notare che i vari Rutelli e Ruini,invitando la gente a non andare a votare,avevano violato la legge italiana?Ebbene,adesso ci stanno riprovando.Tutti,forse,ricordano le indebite ingerenze del card. Ruini sulla proposta dei pacs.Ovviamente,il senso del suo intervento,anche se non esplicitato,era quello di diffidare i cattolici dall’appoggiare questa proposta ed i proponenti.Ancora più esplicito è stato,martedì,Monsignor Levada:ha detto che sostenere politici che sono d’accordo con la legge sull’aborto è “grave peccato” e,chi lo facesse,non potrà prendere l’eucarestia.Ora,io non so se si riferisse ai soli fedeli americani oppure a tutti,ma,dato che sui giornali si faceva riferimento alla legge 194,credo che si rivolgesse agli italiani.Io non sono cattolico,ma,da quanto ne so,coloro che vogliono esserlo devono seguire sempre le indicazioni della Chiesa,no?Allora,in questo intervento io vedo una chiara indicazione di voto,anche se non sono fatti nomi e cognomi.La mia proposta è la seguente:viste le adesioni alle varie campagne promosse da Beppe,tipo “Parlamento pulito”,che ne pensate di organizzare una raccolta di fondi per denunciare all’autorità giudiziaria coloro che,almeno d’ora in poi,violeranno la suddetta legge (art. 98 d.p.r. 30/03/1957 n° 361 e succ. modifiche Titolo VII,relativo alle elezioni alla Camera e al Senato)?Mi spiego meglio:dal momento che per intentare una causa ci vogliono dei soldi,nessun privato cittadino,da solo,oserà mai tanto.Ma visto che questo blog conta molti frequentatori,dei quali,spero,almeno la metà è arcistufa di dover subire,tra i tanti,anche i soprusi della Chiesa italiana(ora anche l’esenzione I.C.I.),magari 5 o 10 euro a testa possono bastare!Che ne pensate voi?Credo chesia importante,forse ancor più di “Parlamento Pulito”,vista l’influenza della Chiesa sulla politica italiana!
Colpo di mano governo, ma non e’ sistema proporzionale vero
(ANSA) – ROMA, 7 OTT – Se il centrosinistra vincera’ la elezioni, lavorerete per il ritorno al maggioritario? ”No, assolutamente”, dice Fausto Bertinotti. ”Quello che ha proposto il governo – precisa Bertinotti – non e’ un sistema proporzionale. La destra sta cercando di impedire con un colpo di mano elettorale quello che invece si deve fare, cioe’ sconfiggere il governo Berlusconi con la stessa legge con cui lui aveva vinto”.
Ciao Beppe, è la prima volta anche per me (in assoluto) che partecipo ad un forum. Comunque vi leggo da un paio di mesi. L’intenzione del nostro caro e deluso amico è perfettamente condivisibile e non nascondo che è anche la mia intenzione. Ho 38 anni e per scelta non ho figli (non voglio condannarli a vivere una vita che si prospetta sempre più difficile). E’ vero non bisogna scappare dalle difficoltà ma combatterle e cercare di vincere. Per fare questo, però c’e’ bisogno di qualcuno come noi che ci rappresenti, una guida, una persona che abbia il nostro stesso obiettivo e non ci prenda per il….. Oggi come oggi non vedo valide alternative ne tra ” i mimi'” e ne tra ” i cocò “, al solo pensiero su chi dare la preferenza alle prossime “prese per il….” mi prende un tuffo al cuore. Appunto per questo poi viene in mente di buttare tutto alle ortiche e pensare di ricominciare da un’altra parte, possibilmente dove non ci sia immondizia umana che sfrutta la gente onesta. Il mio sogno? Vivere in completa armonia con la fantastica, indescrivibile ed imprevedibile natura che ci circonda. Accontentarsi di lavorare per il puro sostentamento e sentirsi parte integrante del tutto. Non abbiamo più il tempo neanche per alzare gli occhi al cielo in una notte stellata e capire che siamo come tante cellule di un unico organismo da preservare. Scusatemi per la lungaggine del post, ma come ho detto prima, vi ho sempre letto, oggi ho sentito il bisogno anche di scrivere il mio pensiero e spero che da qui in poi la voglia matta non mi abbandoni più……. Forza, tutti insieme possiamo vincere. Gianpiero Roma
Ciao Marco,
non andartene, altrimenti mi sentirò sempre più solo.
Siamo in tanti a sentirci soli,a volte credo di essere un po’ snob,ma io in questa terra proprio non mi ci trovo. E non capisco perchè, visto che quello che ho intorno a me è simile, ma non riesco a dominarlo.
Io ho una bimba da 4 mesi e ho trovato in lei la motivazione per “FARE”, lei mi sta dando gioia, quella che avevo perso per strada. A lei devo qualche cosa, non è solo mia, ma prima di tutto una persona che ha il diritto di vivere bene. Il pensiero di andare via sfiora tutti e un’esperienza fuori porta serve, migliora, torni con più voglia. Ma devi tornare e portarti la parte migliore.
Io motivazioni le ho trovate dentro questo blog, in Beppe che non sarà mail il premier del futuro, nelle persone che sento vicine e anche in quelle che dentro qui contestano.
Comunque tu decida ricorda che qui c’è gente che sta male quanto te, ma che vuole anche cambiare le cose.
Io sono d’accordo con chi dice di tenere duro e di essere più forti dei soprusi e dei cattivi servizi che “i nostri dipendenti” fanno finta di non vedere ogni giorno.
Sono più pessimista quando mi rendo conto che con il nostro silenzioso assenso abbiamo permesso loro di rendersi inattaccabili,
abbiamo permesso loro di fare della nostra nazione un uso privato e che noi possiamo fare troppo poco per cambiare in modo repentino questa situazione.
Io personalmete seguo te Beppe e tutti voi che scrivete, per diffondere la conoscenza dei fatti che solo parlando tra di noi in questo modo ci arriva senza essere prima “filtrata” per poi provare a a mia volta con i miei conoscenti.
Spero che presto otterremo i risultati che tutti noi vorremmo.
Un saluto a tutti
Caro Marco,
non sei solo a pensarla cosi. Ti dico che io alla fine, nel 2003 l’ho effettivamente fatto. Dopo molti anni di dubbi e timori, ho rotto gli indugi e ho preso armi, bagagli e famiglia e me ne sono andato dall’Italia.
Purtroppo, per motivi strettamente familiari, sono dovuto rientrare in Italia ed attualmente galleggio come meglio posso per cercare una via.
Ho un lavoro precarissimo (navigo a vista di tre mesi in tre mesi), devo contarmi i centesimi, la situazione socio-politico-economica italiana è persino peggiorata e attraverso una crisi esistenziale profonda.
Il tutto per dirti che se hai intenzione di farlo, fallo perchè il tempo che tu hai non te lo ridà nessuno ed anche se può sembrare una fuga, in realtà è una difesa di te e di chi cresce con te.
É semplicemente utopico sperare di cambiare le cose nel tempo da vivere che ti è dato perchè parliamo di comportamenti radicati nella mentalità italiana ai quali tutti si confanno.
Tieni duro e vai avanti. Non sei solo!!!
Una raccomandazione: non è tutto oro quel che luccica altrove, ma potrebbe essere un altro metallo altrettanto prezioso. Ed il primo anno è il peggiore, non importa con quanti buoni propositi parti.
Cari amici ci sono giornate nella nostra breve esistenza in cui quello che leggi e ricordi ti fanno sentire sempre più triste. Vorresti invitare un tuo amico a casa per parlare ma io ormai sono arrivato al punto di non fidarmi più di nessuno.I tempi sono cambiati, una volta per cercare aiuto si lanciava la bottiglia in mare con un messaggio, oggi si mandano email, voi, dall’altra parte, ascoltate la disperazione di chi, ogni giorno combatte da solo, contro l’arroganza e la presunzione dei propri capi ufficio, e questo che imparano nelle scuole i giovani neodiplomati e laureati? per fare una brillante carriera devi calpestare il tuo collega e fotografare il direttore al torneo di calcetto da lui organizzato poi mandargli le foto a casa con la tua dedica.Mi sembra che anche nei palazzi del potere funzioni così, mi sembra una realtà tutta uguale, ovunque,che schifo.
Non diciamo cavolate: nel mondo esistono eccome realtà più feliciti di quella italiana. Certo non esistono dei “paradisi”, ma esistono posti dove c’è più legalità, più certezza del diritto, meno opportunismo, più coesione sociale, più passione civile, più rispetto per il prossimo. Esistono paesi dove la Magistratura non viene denigrata quotidianamente, dove i politici e gli alti dirigenti dello Stato sono veramente responsabili delle loro azioni, dove l’evasione fiscale è molto più contenuta, dove c’è meno criminalità e corruzione. Ribadisco: NON PARADISI, ma realtà più felici e più positive delle nostre.
Qualche nome? Canada, Norvegia, Svezia, Austria, Danimarca, Olanda. Giusto qualche nome…
secondo me non sei affatto rétro, ma hai centrato il problema: mancando quell’amore e quella spinta alla vita – che dovrebbe essere caratteristica del genere umano – si arriva al disprezzo e alla negazione della vita stessa. E’ da questo “particolare” che dipende tutto, quando manca sia rriva anche a posteggiare le auto sul marciapiede, e si assiste indifferenti al cane che accompagna un cieco ma non passa per il marciapiede (qualche post fa).
Dipende tutto, ma proprio tutto, da questo “particolare”. Spero che molti ci riflettano, perché un granello di sabbia è nulla nella spiaggia, ma messo in un ingranaggio lo può bloccare.
Fuggire?
E per andare dove?
Le baruffe e le nefandezze esistono in ogni dove.
Meglio agire in patria con quel poco che ci è concesso (la rete di certo, per ora), piuttosto che subire passivamente all’estero…
ciao marco, ciao beppe, ciao a tutti
ma porca di una miseria… ma scusate:
se siamo tutti sulla stessa barca
se questa maledetta barca (nonostante noi si abbia molta paura di annegare) non affonda
e più gente ci sale…
…e più ci si accorge che non affonda…
allora che cosa stiamo aspettando…
ci hanno tolto tutto
la storia.. quella nostra intendo!
quella dei nostri nonni
quella dei sacrifici
quella del “e non accadrà mai più una cosa del genere…la prossima volta saremo pronti!”
ci hanno tolto l’identità
con le percentuali
con i sondaggi
con la categorizzazione
con le etichette sulle nostre schiene
ci hanno tolto la realtà
con i mega-centri commerciali dove puoi viverci dentro
con i filmissimi yankee dove un po’ si tromba e tanto ci si caga adosso… le formiche assasine, le api tagliagola, vulcani al centro delle città.
con i telefonini che fanno il caffè
con le automobili che fanno i massaggi shatsu
ci hanno tolto il senso di stato
…e v’ho detto tutto!!!
ci hanno tolto i sogni
con le vacanze ideali
con la donna ideale
con l’uomo ideale
con i figli ideali
con il lavoro ideale
con sta gran coppola di… ideale
ci hanno tolto anche le arti
la musica
la pittura
il teatro
ma ve lo ricordate un tizio che si chiamava Fellini?
…
e quindi…
e quindi o si fa come marco che vuole andarsene per permettere alla sua famiglia di essere libera… e c’ha perfettamente ragione!
o si fa come me che non guardo + la tv, non leggo + i giornali, vado il – possibile nei centri commerciali, non ho ne la macchina e ne la patente, non parlo ne di calcio e non seguo la f1…insomma non mi faccio abbindolare ma mi sono escluso da solo… è vero sono soddisfatto… ragazzi!! ma mi viene un gran giramento di palle che non vi dico… sarà anche una cavolata ma nei momenti in cui sto un po’ giù rimpiango quando mia madre aveva nella borsa la tessera del PCI… dite quello che volete…certo non era tutto rose e fiori…ma quando ci giravano!ciao!
Non ne posso piu beppe,ho 22 anni ma da questi parti è come averne 90 .Moltissimi come me son completamente bloccati:agenzie di lavoro che ti offrono contratti “a inculata rapida” ,musicisti che nn trovano spazio per sfogare la loro creatività ,scuole e universita che crollano mentre i soliti danno posti ,lavori ad amici parenti fidanzate.
Abito vicino a milano una volta quando la raggiungevo in treno respiravo l aria d innovazione e ricerca ora anche lei è morta e sepolta ,tra le baraccopoli ai confini, i quartieri dimenticati e lunghe code dei nuovi poveri davanti ai centri assistenza
Ho vissuto a Londra per tre mesi in un ostello dove ero l unico italiano tra francesi ,olandesi ,tedeschi,australiani,keniani tutti uniti da una voglia e un energia che nn ho mai visto in un solo amico italiano …
è cosi , siamo la “generation without future” estromessi sicuramente dall avvenire schiacciati da un apatia tipica dei regni di un passato che nn sarebbe mai dovuto tornare
Nello stesso numero del times dove ti incoronano eroe italiano (ed è davvero cosi) nell ultima pagina vi è un articolo sull italia il cui titolo dice :”land without shame”
Mai titolo fu cosi giusto
luca
Interessante che questa questione del problema di emigrare per scappare i problemi nel proprio paese non sia confinato all’Italia e gli scontenti in Italia. La piccola (ma industriosa) blogsfera Maltese in questi giorni discute proprio lo stesso tema.
Al di la del problema della voglia di emigrare si discute anche il ruolo degli emigrati che tornano e non sono benvenuti nei discorsi sull’amelioramento del paese. Il problema del senso di scontentezza verso i sistemi politici e lo sviluppo perverso del commercio senza cuore sociale e internazionale e mi sa che saranno solo delle soluzioni comuni che potrebbero aiutare.
Altro che no all’Europa… c’é bisogno di un nuovo progetto, concreto che abbia dei buoni valori e sia vicino alla gente e che allo stesso tempo non faccia perdere le varie identità che abbiamo ereditato nel tempo.
Una voce nel mare di idee…
il mio blog: http://akkuza.blogspot.com
il MeetUp dei Maltesi nelBenelux fan di Grillo: Werzieq – Grillo Club dei Maltesi nel BeNeLux
Fuggire?
E per andare dove?
Le baruffe e le nefandezze esistono in ogni dove.
Meglio agire in patria con quel poco che ci è concesso (la rete di certo, per ora), piuttosto che subire passivamente all’estero…
Io dall’estero sono tornato –
dopo averci portato moglie e figli che non sapevano la lingua –
dopo aver avuto il culo di mandare i figli in una Scuola Europea … invece che in una scuola ghetto per immigrati –
sono tornato … anche se all’estero avevo uno stipendio esentasse … un mutuo venticinquennale per una bella casa sul Tamigi … dove sognavo di aprire una gelateria … “Luigi sul Tamigi” … per i turisti cha vanno lungo il fiume in barca –
sono tornato … anche se a fronte di certe nostre realtà pazzesche … come cantava Gaber: … io non mi sento italiano …. ma la mia esperienza dice che in italia si può star maeglio che all’estero –
sono tornato e … una direzione del personale moooltoooo illuminata …. me lo ha messo in quel posto … perchè loro … “ai dipendenti glie lo mettiamo nel culo e li mandiamo via che sono anche contenti” …. –
invece … li ho mandati a fa’n culo io … e adesso … sono ancora qui … a fare il nonno di due nipotini che stanno in un altro paese … dove i loro genitori si preparano ad andare in Cina –
riesco perfino a sognare … di poter usare i Wiki per mantenere il mio rapporto di nonno con i nipotini … anche quando sono lontani e hanno amici che parlano lingue diverse –
Grazie Beppe …. ma i commenti ai tuoi post hanno ancora molta … tanta …troppa strada da fare … mi sembra 😉
Ciao a tutti,
ho 27 anni e tanti amici di infanzia e di università che il coraggio di partire lo hanno avuto…ora felici di raccontare la propria felicità (anche se non è una regola assolota trovarla) ogni volta che ci incontriamo realmente o virtualmente. Io invece sono qui, al mio primo contrattino dopo mesi di stage…ma in fondo io ho avuto il coragio di rimanere,loro di partire…o se per te/voi è più bello da sentire io ho avuto paura a partire e loro paura a rimanere…
In fondo…..fai quellco he ritieni più opportuno!
Vorrei introdurre un commento su PORTA a PORTA di ieri sera. …..
Il commento potrebbe aprirsi con la frase di BLADE RUNNER “….ho visto cose che voi umani neanche immaginate …”
Il povero di pietro accerchiato con il compito di difendere la giustizia e la magistratura dagli attacchi di :
– il ministri Leghista di Grazia e Giustizia Castelli
– COSSIGA ( non comment ) tra le altre cose si vantava , come ministro degli interni, di averne combinate di tutti i colori ( rideva!) ….
– un avvocato del diavolo ( è il caso di dire) la donnetta che si pavoneggiava dei suoi clientoni importanti che è riuscita a far prescrivere, che attaccava attaccava attaccava ….
Da tutta la puntatona il messaggio uscente era:
” l’italia è in mano ai giudici politicizzati che usano le intercettazioni per uso politico e noi della destra al governo combatteremo fino all’ultimo sangue ” .
Stessa musica per il caso fazio.
NESSUNO HA POSTO LA DOMANDA PRINCIPALE:
” se le intercettazioni non fossero state pubblicate, si sarebbe proceduto nei confronti di FAZIO o tutto sarebbe stato insabbiato dai poteri forti ???”
e la seconda domanda:
” Fazio ha commesso o no un reato favorendo Fiorani a discapito della ABN Amro bank?”
Ho atteso invano ma nessuno ha fatto le domande giuste , come sempre …………….
ABBIATE FEDE!
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|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
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A questo proposito devo dire che anche io ho in mente di andarmene dall’Italia se alle prossime elezioni non vince la Sinistra. Pur rimanendo convinto che io sono un vero italiano mentre i nostri governanti attuali non lo sono, sono intenzionato ad andare via. Ormai il sistema Italia mi fà schifo ed il sistema Veneto (dove vivo) mi altrettanto ribrezzo. Io contesto anche Ciampi, come presidente della Repubblica, che ha permesso a berlusconi di andare dov’è pur con il chiarissimo conflitto d’interessi che ne scaturiva.
La speranza è l’ultima a morire ma è già agonizzante!
Riflettevo sull’opportunita’ fornita a Beppe per tornare in tv.Certo,si offrirebbe il fianco ai 1000 berluscones sempre pronti a rilevare una virgola “comunista”nella tv di stato(informatevi sui recenti attacchi alla trasmissione “Blu notte” di Lucarelli).
Ieri sera,in una tv regionale lombarda (..di cui non ricordo il nome),era ospite il candidato “senza volto” alle primarie dell’unione.Nonostante qualche ingenuita’ e la presenza di gentaglia “drogata di ideologia”(per dirla alla don Gallo),ha espresso tutte le sue idee e il messaggio e’ passato.
Beppe e’ una vecchia volpe,conosce la tv e il potere credo abbia valutato attentamente i pro i contro,ma nonostante questo credo partecipare al programma di Cementano,fosse solo per rappresentare tutti gli epurati in questi anni di regime.
E’ triste dirlo,ma ancora una volta abbiamo bisogno di un “eroe” .
Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA, NATURALMENTE, E MAGARI A INVITARE BEPPE AD ACCETTARE l’INVITO….O A FARE CIO’ CHE PUO’ PER ESSER INVITATO! cavolo lo show si chiama RockPOlitick…. qndi celentano ti darebbe il benvenuto (nonostante sia 1 po ignorante -ricordo la bufala del silenzio assenzo sulla donazione organi- se ti da 5 minuti in TV nazionale, PRENDILI!).
Beppe, spiegaci.
VOI TUTTI, CREATE UN ECO.. “BEPPEEE VAII IN TV….”!!
la tristezza che fa venire questo messaggio è indescrivibile.
A volte spero in un gesto forte,disperato,estremo,radicale,che faccia capire a tutti che non si può andare avanti così.
Ma poi mi accorgo che a rimetterci saremmo solo noi.
Per continuare a sperare ho bisogno di un UOMO che rappresenti un solo ideale: il RISPETTO,(e augurarmi di trovarlo il più presto possibile)
anche io ci ho pensato, conosco gia’ diverse lingue, ma il resto della mia famiglia sarebbe perso, pesci fuor d’acqua.
quindi, meglio rimanere e tenere duro, i grandi cambiamenti sono fatti di piccole cose, tutte insieme.
credo che se siamo qui, qualcosa stia gia’ cambiando.
visti i buoni rapporti che hai con dipietro, perche’ non pensate di mettervi insieme e creare l’unico gruppo parlamentare CREDIBILE ?
magari non vinci le elezioni, ma sai, ti vedrei benissimo all’opposizione, con il giusto spirito critico che ora non c’e’.
scappo a prendere il pupo da scuola.
ps.
sto progettando un gruppo di cogenerazione che funzioni ad idrogeno, vorrei rendere pubblico il progetto, in modo che sia semplice per tutti.
come posso fare per evitare che qualcuno ci speculi sopra monopolizzando queste informazioni?
Ciao a tutti:
amch’io come gli altri visto lo spettacolo di Grillo ho pensato che l’unica soluzione fosse andare via, ma poi ho letto quanto sotto ed ho capito che non era un aereo che mi avrebbe potuto portare in un posto migliore nè una nave, nè un’auto ma, l’Enterprise di StraTrek. E si, perchè qua mi sa che bisogna andare su altri pianeti in altre galassie, oppure… Oppure prendere coscienza del fatto che non solo l’Italia che ha problemi, capire che gente come Grillo serve proprio come Moore negli USA a scuotere le coscienze ed a farle reagire da quello stato di torpore mediatico imposto dai leader politici mondiali, marionette delle varie corporate, questi uomini non politici servono così come sono, apolitici e distanti per farci capire quando chi governa sbaglia, visto che la perfezione non esiste, nè nella destra italiana, nè nella sinistra italiana, ma mi sa neanche nel resto del mondo. Dobbiamo essere noi, comunità che non parla più per strada come si faceva una volta, adesso solo i vecchietti chiacchierano in piazza, noi giovani solo su internet e poi… Poi ci isoliamo, camminiamo per strada senza voler guardare gli altri e forse proprio un passante è uno che la pensa come noi. Unendoci possiamo cambiare le cose, dapprima piccoli gruppi nelle città e poi insieme di gruppi nei vari paesi, fino a comunità mondiale come internet. Perchè chi ci rappresenta in politica porti avanti non i suoi interessi ma quelli delle generazioni che verranno, perchè noi abitiamo la casa di chi verrà, dobbiamo metterci in testa che la Terra “è” e non “sarà” la casa dei nostri figli e dei loro in futuro, noi dovremmo essere qui a prepargli l’accoglienza e non la bara. Ricordatevi in cielo quasi ogni sera abbiamo di fronte il nostro futuro se non cambieranno le politiche mondiali, la sera quel piccolo oggetto rosso in cielo chiamato Marte.
Tra le persone a cui dai spazio perchè non includere anche M. Hack??
E’ una delle persone più credibili e intelligenti e per questo tra le più censurate in Italia.
Pleaseeeeeeeeeeeeeeeee
Ciao Beppe,
anch’io ho pensato più di una volta di andarmene dall’Italia! Mi piacerebbe andare nella mia amata Africa e offrire il mio aiuto a quelle popolazioni sofferenti ma felici! Però poi penso alle migliaia di persone che sono morte per questa Nazione, alle ingiustizie degli ultimi tempi e penso… perchè il potere non ritorna al popolo? Perchè i politici non espatriano e finalmente si vanno a godere i soldi rubati in qualche isola caraibica?
Io vorrei che nascesse un partito popolare, vorrei scendere in piazza senza colori di partito e senza politici, ma solamente gente comune o famosa! E mi piacerebbe che le televisione iniziassero a parlare nuovamente del popolo italiano. Sono stufo di quest’Italia, di Berlusconi, Prodi e compagnia bella.
Rocco da Roma
Caro Beppe,
Penso che la storia di Marco sia un pò quella della vita di tutti noi.
E’ capitato a chiunque, o capiterà prima o poi, di arrivare a pensare per un momento che “gettare via la spugna” davanti alle avversità della vita quotidiana fosse la cosa giusta da fare.
Ebbene, vi posso dire invece, al contrario di quanto possa sembrare, che proprio le persone che hanno avuto poco riescono ad emergere meglio rispetto a quelle che hanno avuto “tutto” dalla vita.
Le persone “meno fortunate”, dovendosi sforzare di più rispetto agli altri “Per tirare avanti la carretta”, proprio perchè hanno di meno fanno girare di più gli “ingranaggi nella loro zucca”.
Quelle che hanno i soldi potranno avere anche tutti i privileggi che vogliono ma una cosa non potranno mai comprarsela, in quanto vittime del loro orgoglio o delirio di onnipotenza,ed è:
L’affetto!
L’affetto, quello vero, è una cosa che non si compra e non si vende, bensì si dà e si riceve L’uomo non deve mai, assolutamente, smettere di credere in sè, soprattutto in quelle cose che sembrano difficilmente realizzabili, e non farsi mai lasciare ingannare dal proprio orgoglio ferito, ma deve sempre, e solamente, reagire, reagire e reagire (Non come “l’Orlando il furioso”: “E’salito sulla Luna a recuperare il senno”!).
Se ci si lascia deviare dalle cose brutte, perdendo la ragione, cosa rimarrà di buono e di vero ai propri figli e/o a chiunque gli rimane a sè che, giustamente, oltre a dare affetto lo pretende?
Per me l’affetto, perdonatemi il paragone, è come un “ricarica batterie” (e il motore può dunque continuare “a girare”!)
@ VALERIO SIMONE
Non volevo assolutamente difendere Bertinotti (lo manderei in miniera insieme a tutti gli altri), sicuramente la tassazione sulle aziende non sarebbe altro che il colpo di grazia per chi come me cammina sul filo.
La cosa buffa è che la manodopera a basso costo nel mio settore non esiste.
Vivo in una città assediata da cinesi che lavorano 24 ore su 24 ma ripeto, non nel mio settore ma nonostante tutto siamo in crisi.
E’ la politica che è sbagliata qualunque sia la posizione.
Quello che mi fa incavolare è che chi sta ora al potere, prima dice che va tutto bene, poi dice che le cose vanno male e se vanno male è colpa dell’EURO che è stato voluto dalla sinistra, poi dice ancora che c’è la ripresa poi ritrattano, insomma, qui ci prendono tutti per i fondelli. Sicuramente il comunismo è un pensiero fallito
ma per colpa degli uomini non del pensiero.
Secondo lei cosa dovrebbero fare quelli come me alle prossime elezioni?
Ringrazio comunque per la sua risposta e non mettiamoci l’uno contro l’altro, serve solo a “loro”.
Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA, NATURALMENTE, E MAGARI A INVITARE BEPPE AD ACCETTARE l’INVITO….O A FARE CIO’ CHE PUO’ PER ESSER INVITATO! cavolo lo show si chiama RockPOlitick…. qndi celentano ti darebbe il benvenuto (nonostante sia 1 po ignorante -ricordo la bufala del silenzio assenso sulla donazione organi- se ti da 5 minuti in TV nazionale, PRENDILI!).
Beppe, spiegaci.
VOI TUTTI, CREATE UN ECO.. “BEPPEEE VAII IN TV….”!!
Il pensiero di prendere la valigia e mandarli tutti a prenderlo nel loro più intimo vuoto si affaccia sempre più spesso sulla scena di quel che rimane del mio pensiero libero.
Allo stesso modo, però, cresce anche l’incazzatura e la voglia di fare qualcosa, di modo che oltre a prenderselo nel loro più intimo vuoto siano proprio “loro” a dover fare i bagagli (anche se ciò pone l’annosa questione del povero e sfigato Paese chiamato a ricevere certi “valori sottratti”…..)
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|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
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Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
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QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA, NATURALMENTE, E MAGARI A INVITARE BEPPE AD ACCETTARE l’INVITO….O A FARE CIO’ CHE PUO’ PER ESSER INVITATO! cavolo lo show si chiama RockPOlitick…. qndi celentano ti darebbe il benvenuto (nonostante sia 1 po ignorante -ricordo la bufala del silenzio assenzo sulla donazione organi- se ti da 5 minuti in TV nazionale, PRENDILI!).
Beppe, spiegaci.
VOI TUTTI, CREATE UN ECO.. “BEPPEEE VAII IN TV….”!!
di solito, quando quotidianamente leggo i post di Beppe, rimango sconvolto da tanto schifo. Oggi per la prima volta mi hai fatto piangere, sono seriamente commossa ( e preoccupata !!) forse non ho nemmeno il diritto di criticare perchè non sono italiana (sono extracomunitari), ma vivo qui dal ’92, sono sposata con un italiano e ho un bambino di 2 anni, ma sono sconvolta dalle sempre più numerose prese in giro dei “nostri dipendenti”.
Con affetto
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|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
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Ciao, mi chiamo Luigi e sono un ricercatore. La mia prima “migrazione” è stata Napoli-Milano due anni fa. Qui ho avuto c..o perche ho trovato un contratto di 4 anni con uno stipendio decente. Mi hanno fatto capire però che finito il contratto dovrò andarmene, probabilmente all’estero, perchè non ci saranno più sovvenzionamenti… Praticamente la logica è: noi ti formiamo, investiamo su di te migliaia di euro, e poi ti regaliamo a qualche istituto estero che raccoglierà i frutti…. Vi sembra una cosa furba?
P.S. Caro Beppe se ti candidassi ti voterebbe anche mia nonna 95enne. Giuro che sa chi sei!!
Ricordo un fim che mi è piaciuto molto: Mediterraneo di Salvatores. Ve la ricordate la fine? Il sergente Lo Russo (Abatantuono) si trova nell’isoletta greca. Lui che era partito per rinnovare l’Italia dopo il periodo della dittatura, se ne va dalla madre patria perché non gli hanno permesso di cambiare nulla.
Quante volte mi sono chiesto se fosse stata la decisione giusta. Sono giovane, non ho ancora figli, e mi sento acnora in grado di cambiare il mondo. Però il tempo passa e quella forza interiore lentamente diminuisce.
A volte mi chiedo se il rischio sia l’istituzionalizzazione, ossia l’accettare pian piano la situazione di fatto per abitudine, per colpa del tempo che passa e dei problemi che caratterizzano il nostro vivere.
Spero vivamente che non sia così. Lo spero perché la mia scelta è quella di rimanere. Però non mi limito a questo. Mi guardo intorno. Vedo che se volessi “fuggire” mi troverei in difficlità nel scegliere il posto adatto. E dando sfogo all’immaginazione mi ritrovo come Salvatores a dover decidere un posto isolato, “pieno” di solitudine, un posto fuori dal tempo e quindi fuori dai problemi sociali, dai problemi che l’uomo si crea da solo per sua nefanda “capacità” naturale.
Allora mi accorgo che non è solo il mio paese che mi sta stretto, è una società, un modo di vivere.
è il nostro tempo che non mi soddisfa e qui mi viene in mente un personoaggio storico che urlava alla sua gente: o tempora o mores.
Era Cicerone che non digeriva il modo di vivere, di comportarsi, l’eticità del suo popolo.
La corruzione, la mollezza degli animi della classe dirigente del I secolo a.C. era molto simile a quello di oggi (con tutte le differenze del caso).
Forse la sto facendo troppo lunga, quindi cerco di concludere. Per me il problema è legato alla stessa natura dell’uomo, ed alla sua cultura. Un mondo migliore è difficile da realizzare (utopistico) però una società può sempre migliorare, inseguendo un’etica adeguata al suo tempo
Ilaria Avoni scrive: “ANDARSENE DALL’ITALIA è UN GESTO VIGLIACCO”.
E tu, cara Ilaria Avoni, che rimarrai in Italia quando il dissesto sociale sarà compiuto, cosa farai materialmente per servire veramente al tuo paese? In che modo ti impegni? Vorrei tanto saperlo. Perchè a mio avviso non c’è nessuna differenza tra l’idea di emigrare e quella di rimanere stando a guardare…
Comprendo le ragioni di chi tenta di migliorare la propria vita andando a “cercare fortuna altrove”: è una reazione istintiva alle difficoltà quotidiane. Qualcuno riuscirà anche a stare meglio, ma quello che è sicuro è che così staremo tutti PEGGIO, perchè l’emigrazione di solito fa andare via le persone migliori, le più giovani, dotate di capacità, spirito di iniziativa e voglia di fare, attirandole verso quelle aree dove si ritiene ci siano maggiori opportunità economiche e dove con tutta probabilità saranno sfruttate come o anche peggio di ora. Al giorno d’oggi qui in Italia avremmo bisogno di idee nuove, piuttosto che di braccia per lavori di fatica. In realtà preferiamo lasciare immigrare braccia da sfruttare per tenere basso il prezzo dei lavori di fatica e non ci importa nulla di promuovere la creatività e la fantasia che costituirebbero il più grande patrimonio della nazione, qualità che hanno reso l’Italia un paese unico al mondo per le sue opere d’arte e di ingegno.
Dobbiamo avere la consapevolezza che l’emigrazione forzata a cui assistiamo è un male mondiale: cerchiamo di non alimentarlo.
Un grazie a Beppe per la sua opera meritoria e a tutti coloro che si impegnano in prima persona per una vita migliore.
Dove sono finite le donne? Ma pensateci bene, guardando i film, guardando le pubblicità, guardando un qualsiasi sito internet guardate come deve essere ora la donna, cosa deve trasmettere? Tutte Nikita. Rambo in gonnella. Piene di tanta femminilità ma anche piene di quella forza che per tanto tempo si è cercato nell’uomo. Tutte divise tra il body massage e la palestra. La discoteca e l’estetista. Il centro di salute e la piscina termale. Corpi stupendi. Con tutto al posto giusto e occhi smaliziati pieni di seducente vogliosità ma dai! Eppoi mi dicono che sono aumentati i casi di esaurimento! Non dico degli uomini ma delle donne stesse. Provate voi a stare dietro a tutte le cure a cui devono sottoporsi?! E il militare? Adesso anche le guerre possono fare. Fame di soldi e di potere. Ora, prima di andare avanti devo premettere che non sono maschilista ma avete mai pensato che permettere alle donne di fare il militare significa ammettere che le stesse possano uccidere? Possano sganciare bombe su città piene di bambini o fucilare altre donne? Ci avete mai pensato? Ed è inutile dire che non è così, che le guerre adesso non ci sono o che le bombe sono intelligenti mere stronzate! Personalmente penso che siamo arrivati a distruggere il nostro stesso mondo. Guardatevi intorno, dov’è più la dolcezza? Dov’è il senso del rispetto per gli anziani, per le donne, per i bambini? Dove sono andati a finire i principì con cui siamo cresciuti? Il principio della difesa della Vita? Siamo diventati capaci di piangere per cani e gatti abbandonati o maltrattati ma siamo diventati indifferenti alla sofferenza umana.Allora, quando penso queste cose mi dico che forse deve essere così, un poco come i topi che in laboratorio si mangiano tra di loro quando raggiungono un numero elevato all’interno di una popolazione. Per noi genere umano probabilmente non si tratta del semplice numero ma della frenesia dell’avere, ripeto, fame di potere! Ma evidentemente io sono un po’ retrò!
Ri-post
“Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!”
Postato da: ilaria avoni il 06.10.05 17:28
Siamo (il plurale è d’obbligo!) qui per questo.
Senza scoraggiarsi. Senza avere paura.
Allontanando rassegnazione e disgusto.
Tenendo stretta a noi la rabbia e la riluttanza che ci contraddistinguono.
Avvicinando, coinvolgendo, partecipando con quanti ci sono vicini (non fisicamente, ma con la volontà), più o meno decisi a mettersi in gioco.
Fidandoci di chi VERAMENTE ci parla in maniera diversa, e forse Beppe, se ne avrà il coraggio, sarà uno di questi.
La libertà non è uno spazio vuoto.
La libertà è partecipazione, così cantava Giorgio Gaber, ed io ci credo. Ci ho sempre creduto e continuerò a farlo, finchè non cambieranno anche me…anzi, preferirei dire noi…
Il circo dei burattini cambia faccia. Cambia vestito, ma la scena è sempre la stessa, e dagli errori, a quanto pare, non si impara mai.
E’ ovvio, la strada è lunga, ma sicuramente è quella giusta.E’ importante tenere gli occhi aperti, per non farci fregare ancora.
Nessuno ci ridarà quello che ci è stato tolto, a volte anche l’onore, ma non possono toglierci quello che ancora ci resta. La voglia di cambiare.
Ed è quindi importante trovare un “modo”, uno sfogo a tutto questo vortice di idee, spesso confuse, ingenue, ma buone. Giuste.
Facciamo sentire la nostra di voce, che è più forte, più dura, più sicura.
Perchè la gente, quella vera, quella onesta, non ha niente da nascondere. Non è ricattabile.
E se domani ancora non sarà successo niente, sarà un giorno buono per ricominciare. Tutti.
Sono un’altro “marco” che sta scrivendo su questo blog.
E’ dura e la scelta tra lottare per cambiare qualcosa e “andare dove si sta meglio” fregandosene perchè la vita è una sola..è veramente dura.
Ho 25 anni e purtroppo (si,purtroppo perchè forse è proprio vero il detto “beata ignoranza”)vedo tutto ciò che ci danneggia a differenza di moltissimi miei coetanei.
Iberian,Salva Previti sembrano barzellette da talk-show e invece è la pura realtà.
Capisco perfettamente gerry,sembra scritto da me il suo intervento…a nessuno,se non a pochi eletti,interessa davvero il nostro destino..o meglio fanno finta di ascoltarti se “Buona Domenica” non è già iniziata.
Cosa possiamo realmente fare per cambiare qualcosa?
Cosa si può concretamente fare per invertire questa tendenza?
Lo chiedo a te Beppe.
Lo chiedo a tutti voi.
ROMA – Giovanni Scattone torna in cattedra. Da giovedì scorso e fino alla fine di ottobre l’ex assistente della facoltà di Giurisprudenza della “Sapienza”, condannato con sentenza definitiva per l’omicidio di Marta Russo, sostituirà un’insegnante di ruolo al liceo scientifico “Primo Levi”, un istituto di Vigna Murata, periferia della capitale. Insegna storia e filosofia agli studenti del terzo, quarto e quinto anno.
“Devo dire che è molto bravo a spiegare – dice Jacopo, rappresentante di classe del quinto C – E poi è molto paziente; quando non capiamo qualche concetto ce lo ripete anche più volte. Come ha fatto oggi, quando ci ha spiegato prima Hume e poi Kant”.
Scusate l’OFF TOPIC (fuori argomento), ma la notizia è sensazionale !
Finalmente, tutti che in questi mesi hanno rotto le scatole col signoraggio saranno accontentati:
DA REPUBBLICA DI OGGI
———————————————
Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito
monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge
Lannutti e Benvenuto (Ds): “Stiamo studiando le modalità”
di ROSARIA AMATO
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto – lo proporremo a tutta l’Unione, e anche ai parlamentari della maggioranza che, almeno a parole, hanno sempre preso posizione contro il governatore Fazio”.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
……………….
perchi volesse leggere tutto l’articolo
—> http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Quello che realmente mi chiedo è perchè dobbiamo continuare a subire queste prese in giro da parte del sustema!
Di recente ho conosciuto un assessore comunale del mio paese ed ho avuto con lui un accesa discussione sui perchè della sua scelta di entrare in politica. La sua risposta mi ha lasciato di stucco: per non subire più passivamente la politica!!
Oggi la politica è fatta di persone, non di idee e progetti. Alle ultime elezioni politiche leggere il programma elettorale di destra o di sinistra era la stessa cosa. La verità è che io non voglio più votare le persone! Se devo votare le persone allora è meglio che non voto!
Condivido pienamente quello che dice Marco Poscetti: l’unica maniera di non subire questo sistema è scappare (e io aggiungo che diventare un politico e anche un ottima idea).
Non so magari la svizzera andrebbe bene!
Buongiorno, non si deve far sì che l’Italia continui a perdere così le persone oneste e meritevoli, bisogna rimanere e cercare di contrastare questo sistema corrotto combattendo legalmente con tutte le forze. Lasciare la propria terra in mano a questi “signori” NON è la cosa giusta ! Sto notando con rammarico e raccappriccio che c’è sempre più gente onesta dietro le sbarre (le inferriate alle finestre delle proprie case) per proteggersi dai criminali e ladri che sono sempre più numerosi e in libertà.
L’unica cosa da fare è scalzare questo sistema politico e per farlo bisogna rimanere nella propria ITALIA.
Ciao Marco e ciao tutti,
ho 40 anni e una bella famiglia … sono sinceramente preoccupato per il futuro di questo paese, ma sono anche convinto che ce la possiamo fare a scardinare certi sistemi di potere, non dobbiamo darci per vinti e per questo invito tutti a combattere utilizzando l’arma dell’informazione orizzontale, non nascondo peró che vorrei farlo vivendo in un altro paese….combattere si, ma non per questo lasciare ai miei figli un futuro di c..ca!!!!
Kermesse senese della Fondazione Liberal.
Ferdinando Adornato, ex uomo di sinistra fulminato sulla via di Silvio,
consegna il premio intitolato alla sua medesima creatura
al portavoce Vaticano Joaquin Navarro-Valls e poi al Cardinal Ruini.
Nell’occasione fischi e bordate contro il Cardinale da parte di giovani rifondaroli.
Tutti i giornali ne parlano.
Chi ha pagato la Kermesse?
La Fondazione Monte Paschi di Siena, tra i cui grandi decisori figurano:
Giuseppe Mussari, diessino,
Maurizio Cenni, sindaco di Siena del csx,
Fabio Ceccherini, numero uno della Provincia[*].
Il Governo taglia i fondi alle regioni e la Regione Toscana,
una delle più rosse d’Italia regala nelle mani della Fondazione Liberal
di Adornato, Forza Italia,
due contributi per un totale di 130 mila euro,
al fine di realizzare “quattro meeting internazionali”.
Versamenti anche all’associazione sorella Club Karl Popper,
nota per organizzare imperdibili conferenze come ” Milano: da Cattaneo a Mediaset”.
Per Ruini “le convergenze fra laici e cattolici sono a buon punto”.
Ti credo.
Una Sinistra irriconoscibile:
Fassino dichiara la sua fede,
ma non ci dice come fa collimare la sua idea di aborto e il suo credo religioso.
L’idea di matrimonio e il divorzio.
Bertinotti si avvicina alla Fede.
Rutelli contrario alla legge sulla fecondazione si schiera contro il Referendum.
Poi rincara mettendo puntini sui PACS proposti democristiano Prodi,
ex democristiano, leader del Csx.
Intanto arrivano nel Centrosinistra elementi estranei come Sgarbi,
che dopo anni di veleno vomitato su Mani Pulite
dichiara che alle Primarie voterà per Di Pietro..
Beppe vai da Celentano, leggi gli stipendi che hai proiettato ai tuoi spettacoli, leggi la lettera di Marco, ma vai in televisione. La televisione non è il diavolo, la televisione è un mezzo a cui tu puoi restituire dignità, ruolo di educatore. Come diceva Popper nel suo saggio “cattiva Maestra televisione, bisognerebbe dare la patente educativa a chi fa televisione. vai, noi ti mandiamo tutta la nostra energia da casa. Fallo per noi, fallo per Marco. Questo governo vuole che reagiamo in modo arrabbiato, come fa oggi la sinistra che si parla addosso e si difende, noi dobbiamo imparare forse ad agire e non a reagire secondo il loro schema, se no diamo il telecomando del nostro stato d’animo a Berlusconi e la sua cricca. Marco riprenditi il telecomando dei tuoi desideri ed obiettivi, loro non vinceranno, perchè il male si unisce in superficie, il bene in profondità e sono sicura che questo blog sta creando radici profondissime. Beppe sei grande, vai in Tv, puoi anche non dire niente, stare lì e guardare gli spettatori, dai una chance alla televisione, ricordagli come si usa!
ciao Beppe,
non ti ho mai scritto finora ma oggi sento il bisogno di farlo. Ho 36 anni e per quasi 15 anni ho provato a fare nella vita il mestiere che sognavo:il giornalista. Ovviamente ho dovuto rinunciare perchè infinitamente stanco di cozzare contro un muro di gomma costituito da raccomandazioni-conoscenze-parentele-schieramenti politici-corrotti-preseperilculo ecc.ecc. così alla tenera età di 30 anni e con una laurea di giurisprudenza in tasca (ometto di raccontare quello che accade a Roma a un laureato in giurisprudenza che non ha parenti o conoscenze con studi legali avviati…)per campare mi sono dovuto inventare un lavoro ex novo: il venditore di automobili e, quindi di traffico nonchè di smog ecc.. Questo lavoro mi dà da mangiare ma il sogno non l’ho ancora riposto completamente nel cassetto: con un mio collega da 3 anni ho una trasmissione in una nota radio locale romana da cui non prediamo soldi nè li diamo, senza sponsor o vincoli di alcun tipo, in cui parliamo in modo scanzonato di calcio ( si , lo so dobbiamo odiarlo..)nel modo piu’giusto,cioè prendendolo e prendendoci in giro. poi abbiamo allargato il giro d’orizzonte prendendo di mira chi fa il mestiere di giornalista sportivo e non in modo disgustoso, sempre inginocchiato di fronte al potere e all’audience. Questo perchè nel mio piccolo anche io voglio cominciare a far sentire la mia voce e dare la possibilità a chi mi ascolta e la pensa come noi di farsi sentire. Ho un sogno: so che non compari in tv italiane da tanto, non so se in radio è accaduto lo stesso ma vorrei tanto poterti ospitare, almeno al telefono, per poter parlare con te e farti parlare con chi a roma ti segue e ti ha individuato come una voce libera veramente. l’idea è quella di far partecipare un ascoltatore di nome Beppe alla trasmissione (in onda la sera dalle 21 alle 23 di giovedì) insieme a noi, senza necessariamente dire che sei Grillo, senza battage pubblicitario, senza sponsor, solo noi e chi ascolta. se vuoi. ciao
Anche io son d’accordo con chi ti vuole in tv da Celentano: fallo per noi e per tutti quelli che non hanno la fortuna di leggerti su internet, la cui unica fonte di informazione è la TV (anziani, poveri e menefreghisti)…purtroppo sono ancora tantissimi quelli che non sanno come stanno veramente le cose!
Ti aspettiamo Beppe!
Caro Beppe, mi rivolgo a te che sei un comico.
Sono Marco, un ragazzo di 35 anni di Lecce, laureato, sposato e con due magnifici bimbi. Ho appena visto il DVD del tuo spettacolo tenuto a Roma il 28.04.05 e non ho saputo resistere dallo scriverti.
Premetto che sono un ragazzo che ha sempre militato in partiti di centro destra, partiti per i quali ho dedicato la maggior parte del mio tempo libero, partiti nei quali però oggi non mi riconosco più, partiti dove le uniche ideologie rimaste sono quelle della “poltrona”, del “potere”, della “pagnotta” e del “salviamoci il c..o” a scapito degli interessi di noi italiani. Parlando con amici, mi sono accorto che le stesse cose le pensano anche i giovani militanti della sinistra per quanto riguarda i loro partiti; emblematico è il riferimento al precedente governo Prodi (giustamente eletto dal popolo) ma notoriamente incu…o” dai suoi stessi compagni quando con un mini “colpo di Stato” lo sostituirono con Dalema (senza una regolare elezione), e lo stesso Prodi, non contento, oggi è il candidato per le elezioni del 2006 per l’Unione (e la storia si ripete!!!! senza aver insegnato nulla!).
Ebbene Sig. Grillo, lo devo ammettere (anche se sei rimasto “leggermente di sinistra),la mia ideologia politica adesso sei Tu, il tuo pensiero, il tuo modo di dire le cose (a volte anche con parole volgari, ma quando è troppo è troppo e quindi bisogna dirle) e di aprire gli occhi alla gente semplice e non, di destra e di sinistra (su tutti gli argomenti che tocchi è impossibile darti torto), e ALLORA Sig. Grillo, perchè non tentare di formare un partito che sia la “VERA” alternativa alla destra e alla sinistra per tutte quelle persone (e lo sai benissimo che siamo milioni) che non si riconoscono più nè con “l’UNIONE” e nè con la “CASA DELLE LIBERTA'”.
Perchè non proviamo tutti insieme a formare un partito dove vengano dimenticate tutte le ideologie politiche e ci veda uniti a fare gli interessi degli italiani?.
Proviamo a cambiarle direttamente noi le cose in Parlamento, senza “intermediari” che si ricordano degli elettori solo in periodi di elezioni dandoci lo zuccherino e fucilandoci dopo appena due mesi dalla proclamazione.
Basta una buona campagna elettorale improntata con le battute del tuo spettacolo per convincere milioni di elettori che è giunta l’ora di cambiare, sono sicuro che saremo in breve tra i primi tre partiti d’Italia.
E se un domani avremo come Premier un tale Sig. Grillo, sai le risate che ci faremo (in senso buono, si intende).
ALLORA, cominciamo con il tornare in TV, vai da Celentano e ricomincia a dare voce al popolo intero, perchè anche i più anziani e i più poveri che non hanno la possibilità o la capacità di navigare su internet possano ritornare ad avere il “diritto” di ascoltare la Tua Voce.
Signori che leggete questa E-mail, spedite una lettera di protesta questa volta indirizzata a Beppe Grillo per non autocensurarsi!!!!!!!!!!!.
Spero tanto in una Tua risposta, (possibilmente positiva)anche se, per la verità, so benissimo che ricevi centinaia di e-mail al giorno, ma la speranza è l’ultima a morire.
Ciao a tutti da Marco
Ciao Beppe!
Ho letto il messaggio del Signor Poscetti di Roma.
Anch’io sto decidendo di andarmene!
Non so se saranno sufficienti tre generazioni per cambiare e migliorare!
Di professione faccio il dottore commercialista e ti voglio fare questo esempio!
Il nostro paese è come un azienda “decotta”, non ha fatto investimenti negli ultimi anni, non ha investito nei collaboratori, non ha pensato a migliorarsi!! Non ce la facciamo più Beppe! Credimi! Ma capisco che dobbiamo sperare! Ieri per andare a Milano in autostrada tra andata e ritorno (abito a Lugo (RA)) ho fatto quasi cinque ore di coda!! Non si può più vivere in un paese cosi! Sempre a proposito dell’azienda di prima bisogna avere il coraggio di dire che in Italia molto denaro che serviva per gli investimenti (e il miglioramento)di tutti è stato speso per cose strane (baby pensioni!!).
Ormai non saremo tutti poco liberi di cambiare?
Con affetto!
intervengo tutti i giorni nel blog.
la mail di marco ha colpito anche me..” di beppe.
avanti cosi! non mollate..anzi, non molliamo noi il numero fa effetto
Beppe, perche’ non vai piu’ da Celentano??? Ripensaci, su, sei ancora in tempo!!!
Per Marco di Roma: ti capisco, io sono emigrata e non mi vien nessuna voglia di tornare, anche se mi manca molto la carica di umanita’ che solo Italiani hanno… ma non e’ sufficiente, almeno non per me.
Mi unisco a quanti ti chiedono di partecipare a Rockpolitik.
Se non vuio farlo per te, fallo per quelli che ti seguono attraverso il blog. Vai a dire in TV, davanti a un pubblico che non sa nemmeno cos’è internet, che stà nascendo un nuoco movimento, sulla rete. Vagli a dire di buttare via il decoder digitale terrestre e di comprare delle connessioni a internet. E già che ci sei vagli anche a spiegare che le nostre connessioni a internet sono le piu care d’Europa!
Se non ti va di andare come Beppe Grillo, vacci come nostro rappresentante, come voce del nostro disgusto.
intervengo tutti i giorni nel blog.
la mail di marco ha colpito anche me..” di beppe.
avanti cosi! non mollate..anzi, non molliamo noi il numero fa effetto
Sono uno studente di ingegneria aerospaziale ormai mi mancano pochi esami, anche io come Marco me ne voglio andare dall’Italia perchè ho già perso la speranza che qualcosa possa cambiare realmente in questo paese che ormai considero una repubblica delle banane.Mi spiegate come fate, dopo tutto quello che si vede e si legge sui giornali, ma soprtattutto dopo tutto quello che NON si legge a pensare che si possa cambiare qualcosa?
x Stefano Rossi
Caro Stefano,
IO credo che se Beppe si pone come “faro nella notte” debba effettivamente illuminare su qualcosa di serio, concreto, e non solo parlare di cose scontate o chiacchiere da bar…
Lui ci ha fatto una tourne sul signoraggio chiamata “Apocalisse morbida”. Non capisco, cia ha speso (o guadagnato) un anno di vita e non trova i contenuti per farne un post? dopo la battaglia 144 e telefonia varia, ecologia e sviluppo sostenibile, parla di economia pretendendo di spiegare il debito pubblico senza spiegare che deriva dal problema signoraggio.
Poi storia del cazzo non e’ http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Fatti anche tu un esame di coscienza e vedi cosa e’ meglio per te! Gli 87 euro spettano anche a quelli come te che dicono che e’ una cazzata.
Se una persona alla quale voglio bene sta su una brutta strada glielo dico 100 volte, se non basta 1000 ecc.
Meditate!!!!
TRUST NOBODY [… USE ‘RE MIND]
+———————————————————————–+
|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
+———————————————————————–+
cia a tutti.
Anche io mi sono promesso che se rivence l’accozzaglia dei mafiosi me ne vado dall’italia.
ma mi sembra l’ingiustizia più grande del mondo:
prima ci rubano la dignità la cultura, i soldi, la libertà, la salute el’intelligenza e poi pure la terra?
NON DEVE ACCADERE!!!!!
che se ne vadano loro, in galera però!!
Beppe sei grande, la tua voce diventa ogni giorno più forte.
ho 36 anni, sono laureata con esperienza all’estero, come il mio compagno: ora entrambi cococo, entrambi pendolari (40 min di treno io 90 lui, tutti i giorni, andata e ritorno).
Ho avuto un bimbo da cococo pendolare. Traduzione: fino all’ottavo mese vespa treno e bicicletta tutti i giorni; con tutti che mi facevano sentire in colpa perchè una “pancia” non si tratta così. e cosa dobbiamo fare? a me chi mi tutela?
sono tre notti che non dormo perchè il nostro bimbo ha l’influenza. Oggi sono sveglia dalle 4, per dondolarlo e cercare di farlo dormire. Ma l’ho portato lo stesso all’asilo, perchè non ho parenti vicino, e perchè la babysitter prende più di me: se quando morirò avrò ancora dei soldini li lascierò tutti ad un asilo nido, l’istituzione più importante di un paese civile.
mi commuove marco, e le persone che gli rispondono.
Oggi forse dalla stanchezza ho fatto il giro di boa e sono passata alla follia. In bici sotto l’acqua mi sentivo proprio felice. E sapete perchè? Perchè stare col mio bimbo dalle 4 alle 6 di mattina mi ha dato una carica speciale: e’ stata la cosa più bella che mi capiterà oggi, e lo scrivo senza ironia.
Abbiamo appena deciso di farne un altro, di bimbo: a cagare il mondo che ti torchia e ti vuol far vivere come un automa casa-lavoro-nientetutele-corri-spendi.
la tele l’abbiamo buttata 5 anni fa, e con noi un gruppo di amici, tutti oramai disintossicati.
quando non siamo morti di stanchezza, invece di imbolsirci davanti alla tele, ci sediamo davanti ad un fiasco di vino con amici, o leggiamo, o stiamo sul divano a chiacchierare.
compro tutto quello che mi serve ai mercatini usato per bimbi; abbiamo una macchina vecchia di seconda mano e sto per buttare la vespa a favore della bici. Ci scriverò “scooterista pentita. preferisco vivere”.
L’ottimismo cresce dentro se gli si da spazio.
Se siete pendolari sul treno sorridete a qualcuno: da forza a chi riceve il sorriso e a chi lo vede.
voglio lottare,la risorsa siamo noi.
Ciao,
io sono una ragazza di 22 anni a cui è sempre importato poco della politica e di tutto ciò che le compete,ma che da questo blog sta imparando molte cose(nonostante comunque l’indifferenza rimanga ancora). Ovviamente questa indifferenza è dovuta a quel senso di impotenza che ho letto in molti commenti. Beh, volevo dire semplicemente che pur essendo giovane e senza un futuro ben chiaro davanti(nè prospettive, nè concretezze), quello che vedo è l’estero e nient’altro. Non vedo un lavoro specifico, nè una famiglia, nè niente che una ragazza della mia età possa volere, semplicemente l’andare via dall’Italia. Ho viaggiato, girato, fatto, e tutto ciò che ho visto mi è piaciuto più di ciò che sto vivendo(per inerzia principalmente).
Non so se mi sono espressa come avrei voluto, ma il concetto penso di averlo reso ed è quello comune a molti: EMIGRARE 🙂
Ciao a tutti e complimenti,perchè anche se non in modo così diffuso come invece fa chi ne ha la possibilità e in modo sbagliato, date voce alla verità.
Caro Marco,
E’ VERO! non sei assolutamente solo. Se mi dessero un euro per ogni volta che ho pensato di andarermene dall’Italia ora sarei ricco (e non avrei più bisogno di scappare dal Bel Paese). E’ una cosa a cui non penso solo io ma anche molti dei miei amici. Io ho 23 anni, stiamo faticando molto per affermarci nei nostri campi, lavorativi e non, ma teniamo duro.
Forse siamo ancora troppo giovani e coltiviamo speranze perse?
Speriamo di no.
Ciao
Luca
Copio e incollo da Beppe Severgnini in risposta ad un giovane fiducioso:
“Guarda con attenzione le cronache politiche di un telegiornale; osserva bene quegli omini soddisfatti che parlano di niente pensando che niente si possa fare: secondo te, hanno tempo/voglia di cambiare il Paese? Suvvia. E il Paese è poi molto diverso da loro? Non sono sicuro. Cosa manca a noi italiani?, mi chiedi. Alla questione, come alcuni frequentatori di questo forum sanno, ho dedicato mezza dozzina di libri, migliaia di articoli, centinaia di conferenze. Ogni generazione italiana s’illude di poter cambiare le cose, e poi a un certo punto trova la tua tana e s’accomoda. Chiamala Sindrome dello Scoiattolo. Il guaio è che i buchi nel tronco sono talmente tanti che, un giorno o l’altro, l’albero casca giù.”
Completamente d’accordo.
Io me ne vado
Baci!!
Beppe vai in TV va da Celentano internet, purtroppo, viene usata per la maggior parte dalla gioventù tu puoi portare il ‘Verbo’ anche a quelli che internet non sanno cos’e’ ma sono videodipendenti e dovresti saperlo meglio di me sono tanti e votano…
Buongiorno a tutti, non è propriamente un commento al post di oggi, ma ritengo sia giusto diffonderlo; è l’e-mail che ho ricevuto poco fa da un amico:
‘ Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal
Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i
particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma
delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una
spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e
quindi di tutti i contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di
quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e
delle elezioni europee e amministrative della prossima primavera e visti i
sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo
governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e
mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse
settimane. Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si accinge a
compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che
riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola
successivamente all’ufficio postale. E’ sufficiente barrare con due righe in
diagonale l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE.
Un’iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.’
Non è la politica la sola responsabile di questo tracollo; Beppe attacca sempre (gistamente) i potenti, i vari Tronchetti Provera, i vari Berlusconi. Ma il male non sta soltanto tra i potenti, ma anche il tessuto sociale è intriso di gente oppurtunista, meschina e truffaldina. Per CAMBIARE LE SORTI DELL’ITALIA non è più sufficiente andare alle elezioni e sostenere l’Opposizione, ma bisogna andare “un po’ più in là”, magari con strumenti poco ortodossi: per cambiare la politica basta (forse) non votare i vari capigangs della Casa delle Libertà; per combattere il carattere tutt’altro che probo dell’italianità, sono necessarie intere generazioni e metodi appunto “poco ortodossi”. Il CentroDestra ha poi ulteriormente messo il tido nella piaga, educando l’italiano-medio all’illegalità ed all’impunità: “non pagare le tasse che tanto c’è il condono; datti all’abusivismo edilizio, che tanto ci sono i condoni, a scuola non studiare che tanto ti compri il diploma nelle scuole private, non fidarti della Magistratura…” e così via…
Se l’Italia è in queste condizioni è perchè la gente onesta non si fa sentire. Un consiglio: andate al cinema a vedere il documentario della Guzzanti, c’è anche Beppe, e sono rimasto sbalordito!
A Beppe: se è vero che Celentano ti ha chiamato non puoi rifiutare di andarci. Devi farlo da parte di tutti noi, credo che ce lo stiamo meritando; e anche in segno di riconoscimento verso Celentano che ha avuto il coraggio di chiamarti. Pensa come tremerebbero i vari Del Noce e company! Non puoi dire di noi, davanti a oltre 10 milioni di persone è l’occasione per dare messaggi di verità che ormai l’informazione trascura. Pensaci Beppe, è un consiglio dato col cuore! ciao – Antonio
Condivido il pensiero di Francesco, Marco e di spero molti altri: la televisione è sporca, ok. Ma ogni tanto una toccata e fuga coi loro mezzi non fa male.
Già m’immagino, tutti si aspettano il Beppe Sparazero, chissà chi tirerà in mezzo oggi si chiederà tutta la platea e tu:
leggi la lettera,
leggi la tua risposta,
guardi in faccia Celentano,
saluti e te ne vai.
Vorrei aggiungere un pensiero a quanto detto prima da me.
Condivido quanto scritto da altri sul fatto che l’italiano che per vari motivi è stato all’estero per studio o per lavoro ( come è capitato a me ) tornando in Italia si trova a disagio. Il perchè è presto detto: in Italia manca soprattutto il rispetto per il prossimo e non c’è nessuna possibilità per il singolo per far valere i propri diritti. Ci vogliono i mediatori, che sono i sindacati, i partiti politici, la massoneria ufficiale e quella deviata ecc. Non parliamo poi della giustizia, nei Tribunali ne ho viste di tutti i colori! Ora se un cittadino si sente solo, se non ha fiducia nella giustizia, se si rende conto che i politici coltivano solo il proprio orticello, se la Banca d’Italia non è imparziale, se il Parlamento cambia le leggi pro domo del capo del Governo, cosa ci resta? Dobbiamo adeguarci al sistema? Farci dare la suppostina calmante e andare a votare turandoci il naso? MAI!!!!!!! Io sono un liberista, vedo bene oltre a Di Pietro quel certo Scalfarotto, potrebbero anche mettersi assieme.
La sede Inps di viale Cavour è stata venduta alla Pirelli Management che faceva parte di una società costituita da un pool di banche straniere per la cifra di 12.780.000 euro. L’azienda milanese si è messa in tasca 7.162 metri quadrati di uffici. I soldi della vendita sono stati intascati dal governo, mentre l’Inps dovrà provvedere a pagare l’affitto annuale che ammonta a una cifra iperbolica: 987.000 euro l’anno. Lo Stato si è accontentato della metà dell’attuale valore di mercato degli immobili, ma in compenso accetta di pagare un canone annuale di affitto pari al 7,5% del capitale, contro una media del 3-4% normalmente praticata. La sede di Ferrara è la terza per valore di vendita in Emilia-Romagna, dopo Bologna (23.760.000 euro come prezzo di vendita) e Modena (11.250.000 euro). Per la vendita delle sedi di Ferrara, Modena, Bologna, Forlì, Reggio Emilia e Rimini sono stati incassati 82,7 milioni di euro. In tutta Italia sono state vendute 43 sedi provinciali deIl’Inps, otto sedi dell’Inpdap e diciotto dell’Inail. Il comitato provinciale Inps aveva attaccato il Governo sull’esproprio della sede ferrarese di viale Cavour. La vendita forzosa dell’edificio che ospita gli uffici dell’istituto di previdenza sociale viene definita dai sindacati un «gravissimo errore». Il patrimonio si era costituito nel tempo con la contribuzione a carico del sistema produttivo e dei lavoratori. Il presidente del comitato Inps di Ferrara, Rossano Guerra, fa alcuni conti ed evidenzia come il rilevante costo di gestione degli immobili, anche ponendo l’attenzione al solo costo dell’affitto, farà sì che «la somma incassata quale corrispettivo degli immobili ceduti verrà erosa in circa dieci anni. L’effetto economico patrimoniale dell’operazione è devastante – ha detto Rossano Guerra – presidente del comitato Inps di Ferrara – con riduzione del patrimonio e crescenti costi di gestione».
Vorrei che un esperto mi confermasse se in base alla recente legge pro-Vaticano sia possibile che, facendomi prete, anch’io possa essere esentato dal pagamento dell’ICI sula mia abitazione.
Attendo con ansia un parere, data la rilevanza della questione e l’interesse che può rivestire per tanti connazionali strangolati dalle tasse.
ho “letto la bolla di componenda” che ovviamente consiglio, voglio precisare che la bolla di componenda esiste su tutto al nord e al sud ancora adesso, io la vedo in centro storico a Genova, accordi tra polizia e mafietta locale, accordi tra questura e spaccio non solo di stupefacenti, è interessante sapere che siamo soli anche di fronte a queste ingiustizie, poi se berluscoman ci depenalizza il reato di corruzione, come si suol dire “grazie al cazzo”
Ciao Beppe ! Innanzitutto complimenti per il blog e per le iniziative da te intraprese per migliorare le cose che ci circondano (lo vogliamo in tanti ).
Volevo comunicarti una cosa che ho da poco saputo (e che non reputo affatto giusta…)
Le piu’ grandi aziende software e hardware (intel ,sony , Apple , phoenix ecc ecc )hanno stipulato contratti per creare ed attuare il progetto PALLADIUM (TCPA), si tratta in sintesi di un ‘ archittetura con la quale i nuovi PC (pentium D ad esempio) NON POTRANNO funzionare senza Sistemi operativi originali , NON potranno leggere Mp3 non comprati , NON potranno leggere DivX , NON potranno far partire giochi se non originali , ma non solo ! Secondo questa architettura NON si potra’ installare Software Open Source (che reputo il futuro dell’informatica) come Linux se non con funzionalita’ ristrette (infatti il nuovo hardware costruito non funzionerà se non con OS TCPA)
Oppure ancor peggio I server Nella rete non potranno essere raggiunti se non avranno certificati di tipo TCPA , eludendo cosi’ definitivamente la LIBERTA’ di espressione anche su Internet !!!!e sta’ succedendo ORA !Se tutto procede così, tra 24 mesi al massimo, tutti i pc ed i mac in vendita saranno TCPA ed impediranno al loro proprietario di fare quello che Microsoft, Intel, Apple, RIAA, Sony, Time-Warner, Sky, etc., etc. etc. considerano “sbagliato”.
(qualche link dove trovare informazioni piu specifiche …)
Spero in un tuo post per sensibilizzare le persone che ancora credono nella liberta’ a NON comprare o a rifiutare Hardware e software con specifiche TCPA .
Spero nella tua attenzione.
Caro Marco,
credo che a molti sia venuta in mente la tua stessa idea di emigrare, me compreso; volevo solo far notare a tutti che se ci sono 1603 risposte o commenti al tuo post vuol dire che qualcosa già sta cambiando, vuol dire che qualcuno la pensa come te, vuol dire che qualcuno è stanco di vedere e subire le oscenità del mondo economico-politico.
Tieni duro, come hai fatto fino ad oggi e magari insieme potremmo fare qualcosa di buono.
Ciao
Luigi
A tutti i “Marco” di questo blog, di nome o di fatto… anch’io mi sento Marco, e non solo oggi… Il senso di frustrazione nel non poter fare niente mi pervade, e non solo oggi… Si, nel non poter fare niente, avete capito bene. Da solo riesco a mala pena ad arrangiarmi, e sono fortunato perchè riesco a badare a me stesso. Ma se penso che mi piacerebbe cambiare questa Italia, questa gente, questi amanti delle suonerie telefoniche, dei muscoli dei Costantini, di Novella 2000… se penso a quanti, amici e conoscenti, quando ricevono le mie mail in cui cerco di stimolarli a una reazione, mi rispondono: “Che ti sei dato alla politica?”…
Se penso che la gente (quella che conosco, non quella dei sondaggi!) ha la nausea di conoscere la verità, e preferisce tapparsi le orecchie, infilare la testa sotto la sabbia, ignorare i problemi e vedere quattro burattini che piangono dal marito di Costanzo, e mi manda a cagare quando cerco di parlare di cambiare il nostro paese…
Se penso all’indifferenza di quanti ascoltano le vicende politiche, le truffe e le beffe del nostro presidente operaio senza batter ciglio…
Se penso, se penso… Ragazzi, siamo 1000, forse 10.000, forse 1 milione, esagero, 60 milioni di idealisti, di don Chisciotte della Mancia contro i mulini a vento. Ma cosa speriamo di cambiare? Ha ragione Marco Rossi, possiamo cambiare solo la suoneria dei nostri fottutissimi cellulari!
Io la valigia la tengo d’occhio, prima o poi la riempirò.
PS: COMPLIMENTI BEPPE, PURTROPPO NOI NON SIAMO COME TE, POSSIAMO DARTI IL NOSTRO APPOGGIO, MA LA NOSTRA VOCE, PRESA SINGOLARMENTE, NON VALE NULLA. E NEMMENO LA NOSTRA LETTERA DI LICENZIAMENTO PER I NOSTRI DIPENDENTI A OBIETTIVO
Certo che rimanere è dura. Due mesi all’anno vivo in Francia, per di più in Bretagna. Gente educata che dopo le dieci di sera non fa rumore. Che quando ti parla ti guarda negli occhi ed è sempre gentile. Quando lavora lo fa responsabilmente e con soddisfazione perchè viene pagata il giusto. In Francia puoi guardare la televisione pubblica quanto vuoi, perchè non ti senti trattato da deficiente. I telegiornali informano. non ci sono pensatori che vogliono convincerti e spiegarti cos’è la vita. Tutte le volte che rientro in Italia mi chiedo perché debba essere così masochista. Lo stesso me lo chiedono gli amici che ho là. Nonostante tutto, mi sento di appartenere a questo paese (p volutamente minuscola perché di grande, ormai, non ha più niente). Mi basta sapere di avere un posto dove andare quando i coglioni mi girano troppo in fretta.
Caro Beppe anche secondo me avresti dovuto accettare l’invito di Celentano, non mi sembra che un personaggio come lui si faccia mettere i piedi in testa da nessuno e avresti potuto almeno parlare un pò del casino della riforma della legge elettorale e dello scandalo del falso in bilanci che non è più un reato; perchè non ci ripensi? un piccolo compromesso per aprire gli occhi ha chi crede ancora che Berlusca e compagnia bella di ladri e truffatori siano dei santi uomini!!! ne valeva la pena, davi il tuo indirizzo internet a tutti e vaff….o! non a te ovviamente, ti prego a nome di tanti ripensaci!!!
p.s. è ora di manifestare pubblicamente il ns. dissenso lancia un’iniziativa per un raduno in pubblico e vedrai che in molti accorreremo!!!
ciao sono con te, Debbi
… una domanda soltanto
il signore de Roma che emigra dove andrebbe?????
… per stare meglio !!!! ????
se non si vuole lottare si può appoggiare chi vuole lottare… FORZA BEPPE … TI ADORO E TI APPOGGIO
Perchè bisogna emigrare? Perchè tante persone non vogliono cambiare i politi corrotti? Perchè non votano Prodi, Fassino, Rutelli solo perchè antipatici e stanno a guardare e lasciar fare agli altri? E’ una vita che voto per cambiare i personaggi che siedono al nostro Governo e sempre lo farò, la speranza di veder rifiorire l’Italia, la mia Patria non può che farmi che lottare sempre. Signori “UNITI SI VINCE”
Beppe quanto mi piaci.
non ce la faccio. non ce la faccio a essere ottimista. con tutta la buona volontà non riesco a credere al rimaniamo qui e ce la faremo. con tutta la speranza che in me non muore se no era da un pezzo che mi suicidavo e con me suicidavo i miei figli, o mi mettevo a rigurgitare la lotta armata e a costruire molotov nel salotto di casa mia, con tutta la speranza dicevo io non credo che un pugno di onesti possano spuntarla; non in italia almeno. la quale italia rappresenta una anomalia universale, un paese vessato dai preti, con un grande venditore come pres del consiglio, un paese di breva gente, tanta, e abituata da centenni alla clientela, al clan, alla “famiglia”, cazzo beppe io non ci credo, mi sento un soldato che va alla guerra solo perchè non c’è più niente da perdere, nemmeno l’illusione di farcela, noi esercito dell’onestà. io ho dovuto imparare a essere disonesto nei limiti dell’etica, cioè della legittima difesa, perchè se uno mi incula a sangue per anni, se per caso vedo il suo pertugio, beh, non ci penso un’attimo a buttarglielo al culo! è triste ma è così, e non c’è rabbia in quello che dico. io domenica ci vado in piazza, e ci andrò sempre, ma non perchè il genova è retrocesso in serie B, e inviterò i “miei” a farlo, ma senza speranza, senza illusioni che quel pezzo di merda di fazio capisca che cosa è il pudore, perchè fazio è come una matrioska, ce n’è uno dentro a un’altro, perchè è il paese del papa, che morto uno se ne fa un’altro, e un’altro e un’altro. e proviamo a immaginare cosa ci sta sotto. proviamo a immaginare che tutto quello che ci indigna è solo la punta di un iceberg! quanti piccoli fazio, berlusca, ricucci, ruini martini e buttiglione (nomi a caso per carità, faccio un torto a qualcuno che dimentico o non conosco), quanta violenza famigliare, quanti elettroencefalogrammi piatti nella terra mia! spiegami come faccio a essere ottimista?
Fa bene ad andarsene; l’Italia non cabierà mai, gli italiani non cambieranno mai, i politici non cambieranno mai.
Meglio andare in qualche altra nazione civile dove il solo pensiero di quello che sta succedendo da doi provocherebbe scandalo – e dico il solo pensiero -. Scegli, non ce ne sono tante, ma ci sono.
Ciao, vorrei dire la mia…
Perche’ fuggire? Perche’ rinunciare?
Io non voglio andarmene, voglio lottare e continuare a vivere in questo paese.
Ricordatevi che non siamo noi i codardi, ma sono quelli che si nascondono dietro frasi di comodo, frasi fatte create apposta per giustificare la loro mediocrita e la loro ipocrisia. Codardi sono i camierieri di quei presunti uomini di potere che dicono di governarci, ma fanno solo i loro comodi.
Sarebbe ora di smetterla di ascoltarli. Isoliamoli non guardando piu’ i loro programmi, le loro trasmissioni, non leggendo piu’ i loro giornali. E’ poco, lo so, ma e’ pur sempre un modo per farli sentire quello che poi sono in realta’: delle nullita’…
ciao e scusate per lo sfogo
Giovanni
Caro Beppe hai fatto bene a non accettare di andare in televisione!!!!!
Con l’aria “che tira” non avresti fatto altro che diventare uno spot bubblicitario per il governo e la RAI, che poi avrebbero potuto dire :Avete visto quanto siamo pluralisti? Viene addirittura Grillo, altro che regime e censure!!-
Ti avrebbero usato, sporcandoti, e tu non avresti comunque potuto dire NIENTE CHE A LORO NON PIACESSE!!!
Quante condizioni per apparire in tv!!!!
Rimani così: integro! Non accettare compromessi!!!
non ce la faccio. non ce la faccio a essere ottimista. con tutta la buona volontà non riesco a credere al rimaniamo qui e ce la faremo. con tutta la speranza che in me non muore se no era da un pezzo che mi suicidavo e con me suicidavo i miei figli, o mi mettevo a rigurgitare la lotta armata e a costruire molotov nel salotto di casa mia, con tutta la speranza dicevo io non credo che un pugno di onesti possano spuntarla; non in italia almeno. la quale italia rappresenta una anomalia universale, un paese vessato dai preti, con un grande venditore come pres del consiglio, un paese di breva gente, tanta, e abituata da centenni alla clientela, al clan, alla “famiglia”, cazzo beppe io non ci credo, mi sento un soldato che va alla guerra solo perchè non c’è più niente da perdere, nemmeno l’illusione di farcela, noi esercito dell’onestà. io ho dovuto imparare a essere disonesto nei limiti dell’etica, cioè della legittima difesa, perchè se uno mi incula a sangue per anni, se per caso vedo il suo pertugio, beh, non ci penso un’attimo a buttarglielo nel deretano! è triste ma è così, e non c’è rabbia in quello che dico. io domenica ci vado in piazza, e ci andrò sempre, ma non perchè il genova è retrocesso in serie B, e inviterò i “miei” a farlo, ma senza speranza, senza illusioni che quel pezzo di merda di fazio capisca che cosa è il pudore, perchè fazio è come una matrioska, ce n’è uno dentro a un’altro, perchè è il paese del papa, che morto uno se ne fa un’altro, e un’altro e un’altro. e proviamo a immaginare cosa ci sta sotto. proviamo a immaginare che tutto quello che ci indigna è solo la punta di un iceberg! quanti piccoli fazio, berlusca, ricucci, ruini martini e buttiglione (nomi a caso per carità, faccio un torto a qualcuno che dimentico o non conosco), quanta violenza famigliare, quanti elettroencefalogrammi piatti nella terra mia! spiegami come faccio a essere ottimista?
C’è un bel racconto di Andrea Camilleri che si intitola “la bolla di Componenda” che pare sia una abitudine (persa?) del clero siciliano di concedere indulgenze in cambio di offerte economiche.
L’abolizione dell’ICI per le proprietà della chiesa mi sa tanto di BOLLA DI COMPONENDA
Ho 22 anni, studio scienze politiche all’Università degli Studi di Milano e non appena avrò le possibilità, emigrerò anch’io in un paese più civile, dove le persone non solo soltanto degli “individui” atomizzati, MA sono anche dei cittadini, dove c’è meno corruzione, meno affarismo, meno speculazione e, in definitiva, un briciolo in più di giustizia sociale e passione civile. Come ha scritto l’insonne Marco, la vita è una sola e questa Italia non mi garantirà un futuro degno. “Il futuro l’ho veduto: è solo nero”…
Voglio andare via ogni volta che:
1) vedo il muso di Bondi
2) vedo il grugno di schiffani
3) sento gracchiare La Russa
4) vedo sorridere Rutelli
5)guardo i programmi di rai 1 e 2
6)guardo i programmi di rete4 can 5 e italia1 (la sette non la prendo ringraziando Dio)
7)vedo Vespa
8)vedo Galliani
9)vedo il card. Ruini
10) vedo Buttiglione
Ora vi state domandando come mai non è nell’elenco anche lui.
Semplice sto cercando di cancellarlo dalla memoria.
Un saluto da Castelsardo anche se sono nato e vissuto a Genova.
Fabio Esposito Lamera classe 1960
La cosa entusiasmante di questo Blog è il vedere che a una richiesta di aiuto, subito sono pronte migliaia di persone a dare una parola di conforto e di incoraggiamento.
Questo mi fa sentire meno solo…
Grazie Beppe!
PS. Cosa ne pensi della legge sul TFR… è il solito modo per fregarci soldi… oppure no??
ho letto l’articolo su di te del Time … la chiusura … “Sometimes, when body politic is sick, laughter is the best medicine” credo non si addica molto all’Italia quel “Sometimes”, poichè da quando ho raggiunto, o almeno credo, l’età della ragione mi pare che – body politic is always sick – non si può andare avanti a riderci sopra!! :-))
Anche io sto pensando di emigrare all’estero, ho 34 anni, sono Ingegnere o dopo anni di esperienza lavorativa ho pensato di fare un Master in Italia, che ho terminato a Maggio ed al momento sono ancora alla ricerca di un lavoro … ora non so se hai mai parlato di questi corsi che riempono le pagine dei giornali/siti internet con le loro pubblicità tipo: “Non è un master, è un must” … “Master di sera, migliora la carriera” … ecc. e che tra l’altro chiedono un sacco di soldi.
Io credo che serva una maggiore trasparenza ed informazione riguardo le reali prospettive che questi corsi possano offrire in Italia.
Le statistiche che vengono fornite credo abbiano un’attendibilità limitata, avendo visto dall’interno come vengono costruite, credo che le opportunità offerte siano meno di quelle paventate.
Si gioca molto sul “vedo non vedo”, citando grosse aziende di fama dove negli anni precedenti qualcuno ha trovato lavoro per attirare nuove canditature. Poi vengono considerati occupati anche chi era in aspettativa dal precedente lavoro che però non è riuscito a ricollocarsi o chi non ha trovato altro che uno stage di 3 mesi, che dopo aver pagato 25 mila euro per un anno di Master non è che sia il massimo, tu che dici?
Una sorta di inversione di tendenza nella maniera in cui progredisce il benessere di generazione in generazione. In altre parole, fino ad ora i nostri padri hanno un regime di vita migliore di quello dei nostri nonni, noi (a parte le eccezioni) abbiamo un regime di vita migliore di quello dei nostri padri, ma mi sembra di percepire una inversione di tendenza per cui i nostri figli avranno un futuro nettamente peggiore del nostro presente.
Ma non c’e` proprio nessuno dell’opposizione che gli ricorda che non e` nei suoi poteri decidere questo, ma solo ed esclusivamente in quelli del capo dello Stato ?
Girano alcuni scenari apocalittici : Fini alla presidenza del consiglio e Berlusconi al Quirinale.
Allora si` che saremmo completamente fritti.
“””Ditemi perchè una persona razionale che ne ha la possibilità non debba lasciare questa merda””” – scrive M.
Non lo so. Io ho lasciato il bel paese ed ora vivo e lavoro in Francia.
Finalmente la sensazione costante di essere un incompreso, di essere una mosca bianca mi ha lasciato: ora mi sento più me stesso, più a casa.
Magari con questa scelta non contribuirò a migliorare l’Italia, ma il mio impegno per l’ambiente, la buona informazione e un po’ più di giustizia sul pianeta terra rimangono.
E’ solo una questione di punti di vista, ma credo che si possa lottare meglio se si abita una “casa” che ci piace, che ci lascia più speranze, energia e positività.
Bonne journée!
Caro Beppe , sono un ragazzo di 21 anni e vivo nel sud Sardegna. Non solo quindi vivo in un paese triste come l’Italia ma in una delle zone più tristi ancora che vi siano. Mi ha molto colpito la lettera del signor Poscetti in quanto mi ci sono ritrovato parecchio. Penso che appena potrò lascerò l’Italia in quanto non mi ci ritrovo per niente sia negli usi che nei costumi. E ancor di meno nella mentalità italiana , che ritengo sbruffona , disonesta e sempre più irrispettosa. Non mi aspetto di trovare il paradiso emigrando ma tentare non nuoce. Anche perchè l’alternativa primaria qui sarebbe l’operaio nel polo di Portovesme e come saprai bene è un’aspettativa di vita davvero triste. Complimenti per quello che fai , tra i 35 eroi del mondo sei senz’altro uno dei più importanti.
Francesco
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni. Oltre18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti. Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative della prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana. Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all’ufficio postale. E’ sufficiente barrare con due righe in diagonale l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE. Un’iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.
__________________
Comprendo pienamente le ragioni di un padre che pensa non tanto a se, ma alla propria famiglia ed ai propri figli soprattutto.
Ci sentiamo sempre dire: “…in fondo voi siete fortunati, ai tempi nostri c’era la fame quella vera, abbiamo fatto la guerra ,…” da chi magari ha sofferto veramante in passato un regime dittatoriale fatto di manganeli e brindisi a base d’olio di ricino, ed anche da chi magari quel regime lo appoggiava per poi abbandonarlo e scendere da quel carro che non apparteneva più al vincitore.
Ma io a questi di cui sopra rispondo: e allora ? Secondo questa scusa un pò strumentale io non devo analizzare una realtà che è sotto gli occhi di tutti ?? Non devo per caso far sentire il mio più totale disaccordo ?? Non devo magari cercare di documentarmi sugli argomenti che interessano il mio quotidiano vivere ?? NON DEVO MAGARI SPENDERE ENERGIA E TEMPO PER CERCARMI LE NOTIZIE PIUTTOSTO CHE FARMI INGOZZARE DI MENZOGNE DAI TG CHE PER ESEMPIO NON DEDICANO SPAZIO AL CAMBIO DELLA LEGGE ELETTORALE IN PIENA CAMPAGNA ??
Caro amico Marco, comprendo appieno il tuo disagio, non credere che non lo comprenda, ma credo ancor più fermamante che la tua famiglia ti apprezzerebbe di più se decidessi di lottare in casa, piuttosto che guardare “la partita” da fuori come spettatore.
Mi permetto di augurarti il meglio per te e la tua famiglia.
Un normale cittadino che è in procinto di farsene una propria (di famiglia)
Che bello vedere un po’di umanità su questo blog. Sapere che c’è qualcuno anche a tarda notte che ti ascolta e che da’un po’di speranza a persone oneste e sincere come il sig.Marco e come sono la maggior parte degli italiani. Grazie…mi sono commosso.
Ciao, sono un’italiana emigrata all’estero per amore e quando me ne sono andata mi piangeva il cuore a lasciare l’Italia pure con tutti ‘sti casini.
In 4 anni e mezzo ho girato l’Isola di Man (UK), Parigi, e adesso sono a Copenaghen e si, l’isola felice non esiste da nessuna parte.
Credo cambi molto se uno se ne va per scelta o per disgusto/stanchezza. Capisco perfettamente la situazione di quelli che se ne vogliono andare perche ne hanno abbastanza, perche in questi anni sono tornata in Italia, seguo le notizie, continuo a votare, parlo con la gente e mi sembra che il baratro per ‘sto paese sia sempre piu vicino.
Non ho consigli da dare, a parte di non credere all’eldorado. Stare all’estero non e tutto rose e fiori. Non ci crederete ma nonostante tutto la nostalgia e forte, non e sempre facile parlare una lingua diversa dalla tua, e tante belle cose che abbiamo in Italia altrove mancano.
Volevo solo aggiungere : Si puo resistere anche da emigranti!
X TUTTI:
Avete notato come il livello della discussione migliori notevolmente quando i provocatori sono a nanna o la Telecom fulmina il loro ultimo miglio di cavo?
Questo è un “posto” quasi pubblico, però se si evita di litigare la faccenda è più costruttiva (io stesso ho risposto a qualche provocatore, ti viene istintivo, ma sarebbe meglio guardare solo ai fatti e alle idee…non alle ideologie).
Oltretutto, dando spago, si perde tempo, si cambia rotta, ci si distrae, e non si vedono le cose, i fatti: non dico di ignorare i provocatori, ma le provocazioni si!
Però, un cosa sola: ognuno può avere le sue idee, si possono confrontare, ma sul rispetto non si prescinde, è un valore assoluto, perciò se leggo cose del genere non posso non pensare che chi scrive esagera, nel senso umano del termine:
“…
Se Marco, “ai suoi problemi ci pensa lui”, dimmi perchà si mette a piagniucolare nei blog.
Non credo alla sua lettera strappa lacrime di Marco, mi dispiace per te, almeno sino a quando non dira’ dove ha intenzione di migrare, che dici, Usa, Giappone o Cuba?
…”
Non conosco Marco personalmente, ma gente che ha ed ha avuto la stessa situazione si: se gli vado a dire che “piagnucola”, beh… non sono fake nè trolls, penso che, come me, chiunque se ne sarà trovato davanti in carne ed ossa, quindi dico solo: per favore, un po’ di rispetto.
Esatto, la richiesta e’ “nominale” quindi devi fare 4 A.R. “Ricorda che devi allegare la fotocopia della carta d’identita del richiedente
NB: Fate girare l’informazione, sono solo un piccolo risarcimento per quanto riguarda
la truffa del signoraggio delle banche centrali.
——————————– PER CHI VUOLE CAPIRE ——————————————
1. Non sapevi che la Banca d’Italia s.p.a. fosse appunto una s.p.a.?
Finalmente dopo 112 anni (dal 10 ago 1893 data fondazione Banca d’Italia al 20 sett 2005
data inserimento link)
si sa chi sono i suoi azionisti tra cui naturalmente non figura nessun organo statale.
Qui trovi l’elenco ufficiale degli azionisti http://www.bancaditalia.it/la_banca/partecipanti/Partecipanti.pdf
2. Ti chiedi perche’ il Governatore non se ne vada nonostante gli inviti del governo o perche’
il governo non lo possa cacciare o non ti interessa ma vuoi cmq capire perche’ le banche si
stanno azzuffando?
Qui trovi lo statuto (http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf)
3. Hai sempre pensato che il signoraggio fosse altro o che fosse una specie di bufala?
Gli eventi di questi giorni e la sentenza del Giudice di Pace di Lecce (Cosimo Rochira)
n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005 dovrebbero farti ritornare
sui tuoi passi
4. Non hai mai sentito parlare del signoraggio o ti sei sempre chiesto che cos’e’ il famoso
DEBITO PUBBLICO?
Visita il sito http://www.signoraggio.com
oppure nel forum “Il signoraggio spiegato ai bambini” della ADUSBEF
(http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&F=1&id=20454)
o prova ad inserire, in un qualunque motore di ricerca (Yahoo, Google, Lycos) le parole:
“SIGNORAGGIO”, “BCE”, “BANCONOTE”
5. Non sai che spesso le banche investono i TUOI SOLDI nel traffico d’armi e che ogni anno
viene stilato per conto del
Senato della Repubblica una relazione in tal merito?
Vai al sito dell’associazione http://www.banchearmate.it/home.htm
su cui troverai tutte le informazioni relative a queste banche
Fuori tema.
FINALMENTE SI STA PROPONENDO UNA LEGGE PER FARSI RESTITUIRE DA BANKITALIA 5 MILIARDI DI EURO OTTENUTI CON IL TRISTEMENTE FAMOSO SIGNORAGGIO.
PASCUCCI GIOISCI!
Salve Beppe,
qualche sera fa mi stavo gustando il dvd del tuo ultimo spettacolo quando ho notato due particolari (marginali, ma cmq da non tralasciare):
1. se non sbaglio usi come sistema operativo Windows, con i relativi programmi di posta e web Explorer ed Outlook (oltre ad aver scorto sullo sfondo del deskotp anche Messenger).
Quello che mi chiedo è: perchè non utilizzi l’open source, ovvero programmi gratuiti e programmati da appassionati (qualcosa di simile come concetto a Wikipedia), come, ad esempio, Linux come sistema operativo e Firefox come programma di navigazione web? Non scendo in particolari tecnici, ma non pensi sia una scelta più opportuna affidarsi a qualcosa che sia grautito, supportato da una comunità estesa a livello mondiale e quindi praticamente privo di problemi piuttosto che oerientarti verso la Microsoft (tutto il contrario)?
2. (Qui scado nel fanatistmo…) Ultimamente mi riesce difficile concepire il mercato dell’acqua minerale, come se dovessimo pagare per respirare: l’acqua come bene primario dovrebbe essere accessibile a tutti e privo di costi, quindi non credi sia più giusto bere acqua del rubinetto piuttosto che imbottigliata da un’azienda privata (dico questo perchè ti ho visto prendere una bottiglia d’acqua per rinfrescarti a metà performance…).
LE mie seghe mentali terminano qui, quindi ti saluto e torno al lavoro.
e.. cosa dire… semplicemente un bacio in fronte ai due giovanotti: beppe grillo 56 anni da genova e a marco poscetti 41 anni da Roma. A mandarvi affetto sono io, un c***o di studente fuori sede, partito dalla calabria e arrivato in quel di roma.
Si comincia a parlare di elezioni e tutti ormai storcono il naso, sempre più distaccati da questo modo di fare politica e da queste facce in cui nessuno di identifica. I superficiali votano il meno peggio mentre sempre più persone non votano neppure più preferendo rinunciare al proprio diritto/dovere visto che “tanto la situazione non cambierà mai ed in parlamento ci vanno sempre gli stessi”. Leggendo “elogio della lucidità” di Saramago ecco però una proposta alternativa. Votiamo tutti, votiamo sempre ma se chi è candidato non vi soddisfa VOTATE SCHEDA BIANCA. Diciamo al sistema che siamo cittadini responsabili, ma chi ci viene proposto come candidato non merita il nostro rispetto. Chissà forse non raggiungeremo la rivoluzione sociale raccontata nel libro ma di certo un 40% di schede bianche alle prossime politiche farà davvero un bel rumore mediatico. Lo slogan è semplice vota perchè è un tuo dovere ma non votare nessuno se nessuno lo merita. Voi che ne pensate?
Buongiorno Beppe,
sono un neoiscritto. Mi ha fatto piacere leggere che sei considerato un eroe per quello che dici e denunci da molti anni, ma altrettanto mi dispiace che questo riconoscimento ufficiale arriva da altri paesi. Comunque prendendo spunto dalla risposta che hai dato questa mattina alla persona che vuole emigrare, sono altri che devono andare via e siccome sono un maratoneta e sono abituato a pensare ed agire in tempi immediati con obbiettivi a lungo termini, é questione solo di tempo che arrivi un riconoscimento ufficiale anche da noi, perchè sono in molti a pensarla a vederla come te per non dire troppi.
Roberto Girardi 40 anni Milano
Il meglio che puoi? Il meglio che puoi è insegnare ai tuoi figli che lottando e resistendo si possono ottenere i giusti risultati (credendolo anche tu però eh!). Il meglio che puoi è non sentirti troppo solo, e provare a non far sentire soli gli altri a tua volta. Il meglio che puoi è aiutarci a riprendee il paese, anche “solo” comportandori al meglio, anche “solo” educando al meglio i tuoi figli, o anche “solo”, come amerebbero dire alcuni, amando il prossimo (ma anche il primo che viene, che se stiamo lì ad aspettare quello appresso magari facciamo notte…).
Davvero, mi pare che a referendum popolare, qui vogliamo proprio quelli come te, casomai riusciamo a mettere “in vacanza al confino” qualcuno di quelli che ora è “in vacanza in confino” a spese nostre!
Questa dal sito di Forza Italia, non riesco a smettere di ridere!!! 🙂
“Per contrastare le menzogne della sinistra contro la Finanziaria e il governo, Forza Italia lancia una campagna di comunicazione incentrata su manifesti e sul sito http://www.sprechirossi.com che caratterizza la jump-page del nostro sito. Entrando in http://www.sprechirossi.com si ha la possibilità di denunciare’ gli sprechi delle giunte rosse.”
Caro Marco, anch’io sono padre e vivo la tua identica situazione. Credo, però, che proprio perchè siamo padri abbiamo il dovere di lottare per cambiare le cose,anche se ciò significasse non riuscire a vederle cambiate prima di morire. Il processo potrebbe durare molto più degli anni che abbiamo a disposizione su questa terra, allora dovranno continuare i nostri figli, dovremo avergli trasmesso questi valori. L’Italia non è l’unico paese che va a rotoli, è vero che il nostro paese sta attraversando uno dei suoi periodi più buii, ed è giusto non mollare o andrà a rotoli del tutto, noi siamo indispensabili per la salvezza dell’Italia. Perchè i nostri figli possano vivere nel loro paese, ecco perchè dobbiamo lottare, perchè non siano costretti ad emigrare anche loro, o i nostri nipoti. Il mondo va a rotoli, non solo l’Italia, abbiamo il dovere di continuare a lottare. Ciao. Fulvio
Come non negare la voglia di fuggire da questa Italia ?,
L’ Italia “sgarruppata”, malmessa, strattonata, mostrata come un lustro talvolta,
beffata in altre circostanze,
derisa e mutilata delle virtù trapassate.
Questa Italia che ci ospita silenziosa,
noi italiani dalle “i” minuscole,
noi italiani di destra,
di sinistra o di centro,
italiani bianchi o neri,
rossi o gialli.
italiani di idee opposte, contrastanti,
idee vere, idee false,
Gli italiani che si acchiappano,
incolleriti abbaiano come cani,
inviperiti come serpi strisciano,
ma come uomini trattengono a stento il dolore
di fughe ad est o ad ovest, a nord o a sud,
ovunque si possa adagiare le proprie cose e gioirne con i cari i frutti orgogliosi.
Ciao a tutti quelli che leggeranno…
PER LORENZO ECCHER o chiunque sappia rispondere:
Se al 31/12/2003 eravamo (siamo) 4 in famiglia, devo fare 4 raccomandate A/R x avere il rimborso di 87 euro a testa?
Io lo faccio. Saluti a tutti e grazie 🙂
Condivido pienamente quanto detto da Marco Rossi.
Aggiungo inoltre che sono stufo di vivere in un paese dove gran parte della gente vive preoccupandosi di cosa succede nei “grandi fratelli” o nelle “talpe” di turno, senza accorgersi che intanto vengono inchiappettati a destra e a manca.
Ci sono molti per i quali la scelta di emigrare è praticamente forzata. Sono laureata in astrofisica, come il mio ragazzo. La situazione della ricerca in Italia suppongo la conosciate tutti. Attualmente lavoro con un contratto a progetto di quattro mesi, mentre il mio ragazzo sta facendo il dottorato di ricerca. Soldi non ce ne sono, concorsi, di conseguenza, neppure. La prospettiva di un ragazzo che si dottora attualmente è di fare un annetto di contratto post doc e poi andare avanti a forza di contrattini a progetto, assegni di ricerca e cosa così, nella speranza che l’INAF indica concorsi per ricercatori. La riforma Moratti non aiuta, visto che prevede contratti di ricerca in seno all’università della durata di tre anni, rinnovabili solo per altri tre. E poi?
Vi ricordo ancora che le borse di dottorato sono da 820 euro al mese, mentre gli stipendi attuali di un ricercatore vanno dai 1200 ai 1500 euro al mese.
All’estero le cose cambiano. All’ESO (European Southern Observatory, con sede a Monaco di Baviera e “filiale” a Santiago del Cile) gli stipendi si aggirano vanno dai 3000 ai 6000 euro al mese. Secondo voi un astrofisico italiano cosa dovrebbe fare?
Io ho mollato, e sto cercando lavoro fuori dall’ambito della ricerca pura, il mio ragazzo continua e ci stiamo abituando all’idea di dover andare fuori per farci una vita assieme.
Beppe, per favore, torna in televisione!
Vai da Celentano e spiega al pubblico della prima serata la truffa della legge elettorale che il nostro cotonatissimo dipendente ci sta imponendo.
E’ ora che la televisione torni ad essere servizio pubblico, almeno per una sera!
Con immensa stima.
Guglielmo
Piove poco, é un problema dal punto di vista idrico peró fa piacere vedere il cielo sempre azzuro. In inverno peró fa freddo.
Il cibo é abbastanza buono, pesante e fritto, peró non é uno shock.
Le macchine italiane … non so, a mio parere l’auto a Madrid é inutile, 12 linee di metro, autobus, cercanias (come il passante di Milano).
La gente é cordiale e aperta, avete presente Milano … ecco l’opposto.
In un giorno ho firmato tutte le pratiche per avere assicurazione sanitaria e iscrizione all’INPS spagnola, l’universitá funziona molto bene, l’amministrazione pubblica invece mi ricorda un po’ l’Italia, code e burocrazia.
Ciao,
mi ha fatto venire i brividi il messaggio di Marco,e’ proprio vero ma perche’ dobbiamo andarcene noi…dobbiamo stare qui .
Grillo sei fortissimooooo!!!!!!!!!!
Siamo con te , cambiamolo questo mondo!!!!!
forza e coraggio siamo con te!!
ciao
paola
Caro Marco….
” maledetto bisogno “, chissà quante volte te lo sarai ripetuto …e chissà quante altre volte ancora guardando gli occhi dei tuoi figli ti sarai sentito in difetto……
Non è così che va…non puo’ e non deve essere così.Quella stessa insonnia che ti accompagna da molto tempo ormai deve aiutarti a ritrovare la forza per dire ….”ce la posso fare”…e se solo non ce la fai….ci sono ad aiutarti tutte queste belle persone che ti scrivono dalla tua stessa città….
Spargi la voce lancia il tuo sos…e vedrai che molto presto qualcosa cambiera’.
“…Nonostante tutto, la speranza di cambiare non si è mai spenta: la ferma determinazione e la fede nella libertà … …hanno permesso al fiume carsico del rinnovamento di tornare alla luce…”
Tratto dalle note di copertina de “La Forza di un Sogno” di S. Berlusconi.
DATEMI UN POSTO DI LAVORO… QUALSIASI…IN AUSTRALIA!!!!
X Lorenzo Eccher
Tutto cio’ che ha detto Pascucci era degno di nota e io ci sono andato sul suo sito.
Ma per quanto giusta che sia una cosa,se la imponi con un martellamento ed una prepotenza a volte eccessiva ti rendi piu’ insolente che utile.
Ed e’ quello che e’ successo qui.
Se io a un ragazza chiedo 30 volte al giorno di darmela e’ molto probabile che questa mi mandi a fare in culo e la dia al mio amico che gli e l’ha chiesta solo una volta.
Beppe carissimo,devi andare in televisione da celentano o da chicchessia solo perchè tu sei un giullare, comico,buffone,umorista,cantastorie,un provocatore, ilare, bizzarro, divertente, farsesco,strambo,stravagante……o no!?!
Devi andare in tv perchè hai il compito di farci divertire.Non devi e non puoi privarci delle tue battute, della tua maliziosa opera che tanto infastidisce chi non ama quanto sopra detto
Giuseppe
Purtroppo devo concordare con l’insonne Marco. Anche io sto meditando di scappare da questo paese farsesco per emigrare in qualche Paese vero. E questa purtroppo è una scelta difficile, ma necessaria. I risultati dele prossime politiche poi saranno decisivi. Io sinceramente non ce la faccio più, non si può convivere con persone il cui unico problema nella vita sia la suoneria del cellulare o la scarpa alla moda…persone che per pulirsi la coscienza vanno a messa a Natale e Pasqua o comprano le azalee e le arance dai banchetti delle varie organizzazioni di ricerca, senza neanche domandarsi se sia il caso che la ricerca vada avanti non con le arance ma coi soldi di tutti. Soldi di tutti che invece vengono stuprati per finanziare cose mostruose come il digtale terrestre. E queste persone poi ti dicono “ah, a me la politica non interessa”, “ma si, cosa vuoi che sia”. Siamo uno dei popoli più ignoranti del pianeta, possiamo fare tranquillamente concorrenza ai tanto amati stati uniti.
Ditemi perchè una persona razionale che ne ha la possibilità non debba lasciare questa merda.
M.
Mi associo giuseppe da catanzaro 38 anni. C’e’ la dobbiamo fare ne va del futuro dei nostri figli e
anche del nostro.
ciao e forza beppe ale ale uno dei 35 eroi del mondo cazzo non ci posso credere.
.
Caro Beppe,
sono un lavoratore laureato precario co.co.co. a progetto.
Sono incazzato come una bestia! Crosetto di Forza Italia afferma che 14000 euro al mese per un deputato sono POCHINI…sono pochini…ed il cattoservo Giovanardi conferma e sottoscrive.
Beppe quanto vorrei liecneziarli in tronco.
Sarebbe splendido vivere in una democrazia…speriamo che Bush la esporti pure qui da noi!
Ciao Beppe e scusa lo sfogo..ma sono tanto frustrato!!!!
Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
Un giorno Berlusconi si reca dal parroco della propria Comunita’ e gli dice:
“Buon giorno signor parroco, mi vorrei confessare”
“Certo figliolo, qual e’ il tuo nome?”
” Silvio Berlusconi, padre”
“Ah! Il Presidente del Consiglio. Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo.”
Cosi’ Berlusconi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo poteva confessare.
“Certo figliolo, come ti chiami?”
“Silvio Berlusconi”
“Il Presidente del Consiglio? No caro mio, non ti posso confessare perche’ il tuo e’ un caso difficile, e’ meglio che tu vada in Vaticano.”
Berlusconi va dal Papa:
” Sua Santita’, voglio confessarmi”
“Caro figlio mio, come ti chiami?”
“Silvio Berlusconi”
“ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso e’ molto difficile anche per me. Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c’e’ una piccola cappella. Al suo interno troverai una croce, il Signore ti potra’ ascoltare”.
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla croce:
“Signore, vengo a confessarmi”
“Certo figlio mio, come ti chiami?”
“Silvio Berlusconi”
“Ma chi il Presidente del Consiglio, il Presidente del Milan, il Presidente di Mediaset, l’amico di Craxi, l’amico di Previti, l’amico di Dell’Utri, quello condannato a 28 mesi di carcere per finanziamento illecito ai partiti e mai andato in galera perche’ il reato ando’ in prescrizione, quello con il fratello che se la cava grazie al patteggiamento, quello che va in chiesa ma e’ divorziato, l’operaio, o quello con dei processi in corso su concussione, associazione a delinquere, corruzione, falso in bilancio, abigeato?”
“Ehm, sono sempre io, signore”
” Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente ringraziare”
“Ringraziare? E chi?”
“I Romani per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un culo cosi’!!!”
Caro Marco,
ti prego, rimani con noi. Magari non ce la faremo, ma in 2000 anni di storia tanto non ce l’ha mai fatta nessuno. Pero’ tutti insieme, in 2000 anni di storia ci si e’ provato, si e’ creduto, si e’ lottato, si e’ bevuto, si e’ fatto casino, e ci si e’ dato l’un l’altro un motivo. Se non altro quello di stare insieme.
Quindi se parti… faccelo sapere che veniamo con te.
Fabio Meloni 33 anni (lo so sono a rischio) da Genova.
x TUTTI
Il giorno 26 settembre 2005
l’ADUSBEF (www.adusbef.it) rappresentata dal legale Avv. Antoni Tanza (www.studiotanza.it) ha
ottenuto dal Giudice di Pace di Lecce Cosimo Rochira, nel giudizio n. 3712/2004, definito con
sentenza n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005, la condanna della Banca
Per richiedere il risarcimento e’ necessario scaricare e compilare il modulo
(http://www.adusbef.it/download.asp?Id=3501&T=M),
compilarlo e inviarlo secondo le modalita’ specificate nello stesso (Raccomandata A.R. alla Banca
d’Italia, lettera semplice al ministro dell’economia, alla BCE e all’ADUSBEF).
Gli indirizzi sono specificati in frontespizio.
Qualora la Banca d’Italia non rispondesse l’ADUSBEF sta preparando una causa comune (stile
associazioni consumatori americane).
BENEFICIARI DELLA SENTENZA TUTTI I CITTADINI ITALIANI AL 31/12/2003 (quindi se in famiglia al
31/12/2003 eravate in 4 dovete fare 4 richieste per avere 87×4=348 euro)
NB: Fate girare l’informazione, sono solo un piccolo risarcimento per quanto riguarda
la truffa del signoraggio delle banche centrali.
——————————– PER CHI VUOLE CAPIRE ——————————————
1. Non sapevi che la Banca d’Italia s.p.a. fosse appunto una s.p.a.?
Finalmente dopo 112 anni (dal 10 ago 1893 data fondazione Banca d’Italia al 20 sett 2005
data inserimento link)
si sa chi sono i suoi azionisti tra cui naturalmente non figura nessun organo statale.
Qui trovi l’elenco ufficiale degli azionisti http://www.bancaditalia.it/la_banca/partecipanti/Partecipanti.pdf
2. Ti chiedi perche’ il Governatore non se ne vada nonostante gli inviti del governo o perche’
il governo non lo possa cacciare o non ti interessa ma vuoi cmq capire perche’ le banche si
stanno azzuffando?
Qui trovi lo statuto (http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf)
3. Hai sempre pensato che il signoraggio fosse altro o che fosse una specie di bufala?
Gli eventi di questi giorni e la sentenza del Giudice di Pace di Lecce (Cosimo Rochira)
n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005 dovrebbero farti ritornare
sui tuoi passi
4. Non hai mai sentito parlare del signoraggio o ti sei sempre chiesto che cos’e’ il famoso
DEBITO PUBBLICO?
Visita il sito http://www.signoraggio.com
oppure nel forum “Il signoraggio spiegato ai bambini” della ADUSBEF
(http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&F=1&id=20454)
o prova ad inserire, in un qualunque motore di ricerca (Yahoo, Google, Lycos) le parole:
“SIGNORAGGIO”, “BCE”, “BANCONOTE”
5. Non sai che spesso le banche investono i TUOI SOLDI nel traffico d’armi e che ogni anno
viene stilato per conto del
Senato della Repubblica una relazione in tal merito?
Vai al sito dell’associazione http://www.banchearmate.it/home.htm
su cui troverai tutte le informazioni relative a queste banche
oggi leggo cose commoventi, di solodarietà, di rabbia, di speranza, tutti che chiediamo giustiziA. E leggo chi dice che anche nel piccolo si ruba (idraulico taxisti ecc.)e che è l’uomo che è così. Be io sono convinto che c’è tanta gente disonesta ma altrettanta onesta.
Ma il punto è che posso anche capire che uno rubi (non approvare capire), ma chi ruba deve essere coscente che se viene preso verrà punito CHIARO IL CONCETTO??? E che se è preso con le mani nella marmellata è inutile che si lamenti!!! Invece sta succendo che chi ruba la fa franca, (e non è l’idraulico o il taxista che gli tolgono la licenza) non sono quelli degli appalti importanti sono quelli che fanno intrallazzi con banche, assicirazioni, o quelli che sperperano i NOSTRI SOLDI CAZZO. E’ questa la differenza. E caro Beppe e amici io penso che anche a sinistra non ci siano PALLE questo è il problemone. COME C..O FACCIO A VOTARE PRODI FASSINO &C?? non riesco e allora?? niente sto fuori dal gioco e Vi appoggio.
Un saluto a tutti
Vittorio
x Gabrielli Cossellu
X daniele ferrari
X Marco Ferri
ma andatevela a piglia…
Sandro Pascucci non ha MAI sparato cazzate, quello che ha detto
era sempre documentato. Siete voi che siete PIGRI che state qui
come l’uccelletto ad aspettare il vermiciattolo…
scommetto che NON siete MAI andati sul sito di Sandro, e vi permettete
di dire che scassa qui… scassa li… ecc.
Sandro CI ha informati di una QUESTIONE SERIA che NON SAPEVAMO, non il_PGDN
(Portatore Grasso Di Nulla) che ci dice solo quello che sappiamo gia,
senza aggiungere nulla di nuovo.
Il facile lavoro di beppe
Sandro ha tirato il sasso nel nostro mare di cazzate e molti non hanno neanche
visto le increspature. Si sono lamentati che la mosca bianca stonava nel branco…
Sembra di stare nel Fronte Popolare dei Giudei (x chi ha visto “Brian di Nazaret”):
tutto il giorno a discutere e deliberare…
Beppe oggi avrebbe potuto parlare di una vittoria dei consumatori su
Telecom vista la sua avversione a Tronchetti Provera, ma non ha parlato nemmeno
di questo. Nessuna iniziativa utile indistintamente per TUTTI.
Pascucci, lui si che e’ stato la nostra Cassandra…
Meditate…
Ha insitito perche’ ci documentassimo sul signoraggio affinche’ NOI autonomamente
ci facessimo un’idea.
BEPPE, METTITI UNA MANO SUL CUORE, PARLA DI QUALCOSA IMPORTANTE…
NON SAI DI CHE? TI DO UNA DRITTA
PER LA PROSSIME SETT.
SIGNORAGGIO
PS: DECLINAZIONE DEL VERBO PARLARE pres. Indic.:
io parlo di SIGNORAGGIO
tu palri di SIGNORAGGIO
beppe NON parla di SIGNORAGGIO
noi parliamo di SIGNORAGGIO
voi parlate di SIGNORAGGIO
beppe e lo staff NON parlano di SIGNORAGGIO
il futuro cambiera’? ci saranno ancora i NON? Credo di si?
—————————– PER CHI VUOLE CAPIRE ————————-
1. Non sapevi che la Banca d’Italia s.p.a. fosse appunto una s.p.a.?
Finalmente dopo 112 anni (dal 10 ago 1893 data fondazione Banca d’Italia
al 20 sett 2005 data inserimento link) si sa chi sono i suoi azionisti
tra cui naturalmente non figura nessun organo statale.
Qui trovi l’elenco ufficiale degli azionisti http://www.bancaditalia.it/la_banca/partecipanti/Partecipanti.pdf
2. Ti chiedi perche’ il Governatore non se ne vada nonostante gli inviti
del governo o perche’ il governo non lo possa cacciare o non ti interessa
ma vuoi cmq capire perche’ le banche si stanno azzuffando?
Qui trovi lo statuto della banca d’italia che spiega come funziona e che
ruolo ha (http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf)
3. Hai sempre pensato che il signoraggio fosse altro o che fosse una
specie di bufala?
Gli eventi di questi giorni e la sentenza del Giudice di Pace di Lecce
(Cosimo Rochira) n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005
dovrebbero farti ritornare sui tuoi passi
4. Non hai mai sentito parlare del signoraggio o ti sei sempre chiesto che
cos’e’ il famoso DEBITO PUBBLICO?
– Visita il sito http://www.signoraggio.com
– oppure nel forum “Il signoraggio spiegato ai bambini” della ADUSBEF
(http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&F=1&id=20454)
– o prova ad inserire, in un qualunque motore di ricerca (Yahoo, Google, Lycos) le parole:
“SIGNORAGGIO”, “BCE”, “BANCONOTE”
5. Non sai che spesso le banche investono i TUOI SOLDI nel traffico d’armi
e che ogni anno viene stilato per conto del Senato della Repubblica una
relazione in tal merito?
Vai al sito dell’associazione http://www.banchearmate.it/home.htm su cui troverai
tutte le informazioni relative a queste banche
Caro beppe
sono stracontento di aver visto il tuo DVD ha casa di un amico.
La mia ammirazione nei tuoi riguardi è ai massimi tanto che vorrei starti vicino per dividere con te quei bei momenti di rabbiosa libido quando investi di verità quelle persone inette e ignoranti.
Sono un dipendente di Poste Spa (Spa sta per SPAppolate)e colgo l’occasione per chiederti se è possibile che l’azienda mette in prepensionamento 12000 “risorse umane” che hanno almeno 30 anni di servizio, per poi assumere laureati della Bocconi e dargli 50.000,00 euro annui.
Aborro i sindacati e al prossimo tuo show proponiamo di mandarli nei ghiacciati che purtroppo stanno sciogliendosi, così a furia di c….te ristabiliscono il vero clima artico.
io ti abbraccio e ti auguro un buon lavoro e se dovessi aver bisogno di aiuto approfitta pure.
p.s. io sono iscritto al Blog.
Se nel caso vuoi venire a pranzo da me fammelo sapere ti aspetto.
Nonostante abbiano cercato di fare in modo di farmi passare la voglia, non mi sono voluta far mancare niente e a 35 anni ho 3 meravigliosi figli….Moooolto dura!!…..Vorrei fare in modo di restituire loro un luogo pulito, quindi scopa alla mano buttiamo fuori tutta l’immondizia che c’è in Italia. allora si saremmo fieri di dire “sono italiano” senza paura di essere presi per dei buffoni…. proprio come le persone che ci governano.
su dilucide, non so se la conosci, comunque eccola qua: http://www.dilucide.com , abbiamo formato un giornale “Aldo dice 26×1”, sottotitolo Chiaramente.
Mi farebbe piacere sapere la tua opinione.
Su dilucide ci sono gli esuli del foro dell’Unita’. C’e’gente di qualita’. Vienici a trovare.
Quanto all’emigrazione, ho letto quel post –
sono un emigrato, vivo in Australia da 24 anni e il mio consiglio e’: ma nun ce pensate pe’ gnente!
Sono a disposizione per qualsiasi cosa riguardo l’emigrazione.
Caro Beppe ho appena letto dal sito del Corriere della sera che dal 20 ottobre su rai uno va in onda un programma condotto da Adriano Celentano.Leggendo bene l’articolo ho saputo che nessuno controlla e decide sugli ospiti che potrà invitare perchè così era stato deciso tra il molleggiato e il presidente Cattaeno. Mi chiedevo, perchè tu che magari lo conosci e hai il suo numero di telefono, non lo chiami e ti fai invitare alla trasmissione? Un bel rientro nel piccolo schermo scemo che forse per una serà sarà molto bello da guardare e ascoltare.
Spero tanto possa succedere.Pensa un pò andrà in trasmissione anche Benigni uuhh che paura chissà cosà dirà……con tutto il rispetto per il Sig. Benigni che ammiro molto come attore e regista, persona acculturata…….ma per piacere..
Sarà pure come dici tu, sarà vero che non è la gente onesta a dover emigrare, però i ladri sono sempre li.
Guarda un pò le tue iniziative.
1) Parlamento pulito – qualche politico per la vergogna si è dimesso?
2) Fazio vattene – dov’è Fazio?
E che dire di BOBO CRAXI? Uno degli uomini del 20 a zero in sicilia – ma non è il figlio di Bettino? Forse ha rifiutato l’eredità e si è tirato su da solo onestamente?
E il decreto Salvapreviti? E gli abusi edilizi del presidente del consiglio in Sardegna? E l’assoluzione perchè il reato non esiste più? E l’avvocato del presidente del consiglio che è presidente della commissione giustizia? E il confitto di interessi? E… se continuo non mi basta una giornata…
Marco Poscetti ha ragione, la soluzione migliore è emigrare.
Luca Scotto 39 anni Napoli
SII ho letto adesso alcune lettere scritte e sono daccordissimo con quel signore che chiede a Beppe di organizzare una manifestazione scendiamo in piazza a Roma dove c’e’ molto casino ne faremo ancora di piu’…un’altra cosa Beppe vai per favore alla tramissione di Celentano PER PIACEREEEEEEE….fatti vedere anche da chi non sa purtroppo usare il computer a tutte quelle persone che sono mamate e non possono alzarsi dal letto,a tutti quegli anziani che vedono andare in rovina L’Italia e che non conoscono internet…fallo per queste persone…..Ciao….a domani…ps: non pretendo una risposta ma per cortesia pensaci alla richiesta che ti abbiamo fatto….
Caro Marco, ho letto la tua lettera stamattina e sono rimasta colpita…sai perchè? perchè il senso di impotenza che rivela è lo stesso che proviamo io ed il mio ragazzo, quando ogni giorno ci ripetiamo che non ce la facciamo più, che abbiamo piene le scatole di questo paese che purtroppo siamo ormai convinti che non cambierà mai…Siamo due ingegneri, laureati da tre anni io e da due lui alla Sapienza, massimo dei voti. Sfruttata per tre anni all’università a 800 euro al mese,io ho finalmente trovato un posto di lavoro da qualche mese…lavoro che non ha nulla a che fare con la mia laurea ma ringrazio il cielo ogni giorno di averlo trovato! Il mio ragazzo…sta ancora cercando da due anni! due anni in cui è andato avanti con contratti a progetto di tre mesi, senza contributi e senza assistenza in caso di malattia oltre che naturalmente SENZA ALCUNA PROSPETTIVA per il futuro.
Cosa pensiamo noi tutti i giorni? Che vogliamo andare via da questo paese di pagliacci. Ci sentiamo presi in giro ad ogni colloquio, in cui sembra che andiamo a chiedere l’elemosina invece di offrire il nostro lavoro da professionisti.
Stiamo iniziando ad imparare il tedesco ed “emigreremo” in Germania. Questo è il risultato. Non è vigliaccheria…semplicemente non ce la facciamo più delle prese per il culo.
La politica concettualmente è una delle più nobili iniziative umane, mettere da parte i propri interessi per quelli della comunità.
Esattamente il contrario di quello che silvio..
Non siamo noi cittadini che dobbiamo emigrare ma lui e tutta la sua banda..
notizia interessante su repubblica di ieri: dopo l’8 /1000, la parità scolastica, il papa ogni giorno a rompere i co..ni in tv e le scuse a quel serpente immondo di ruini, ecco l’idea geniale, tutti i luoghi di culto anche quelli ai fimni commerciali, non pagheranno più l’ICI…la manutenzione già è a carico dei cittadini italiani , compresi quelli atei come me che piuttosto che dare soldi alla chiesa si farebbero sparare nei…
questo mi convince sempre di più che l’uomo nn ha alcun bisogno di Dio..,ma ve lo immaginate che bello se non trasmettessimo più ai nostri figli questa baggianata dell’esistenza di dio, della fede, che male ne avrebbero?
Palaniuk dice uina cosa molto vera : è sempre un alibi ale nostre azioni, è bypassare il cervello millantando supposte ragioni etiche, linee guida che fanno solo bene al potere.
detto questo, mi auguroi si muova una campagna di guerra tra religioni, quella ipocrita e credetemi di pochi contro democrazia e sete di legalità..la chiesa torna allo strozzinaggio legalizzato, inventrice del prestito a strozzo più subdolo..citando Nietzsche è il vero Anticristo,..nn scrivo questo sull’onda della rabbia, l’ho sempre pensato, e stò male pensando : ma come fanno a non accorgersi che l’uomo ha bisogno di cacciare in fondo ad un mare molto profondo questo attaccamento alla radici cristiane, ma per favore.
Beppe urla lo scandalo di uno stato che fa regali ad una chiesa mai stata così ricca a spese di tutti i cittadini, in questa ennesima finanziaria elettorale pertorita da dementi.
Se vincesse questo sgangherato centro- sinistra, spero la nostra voce diventi un boato e poi disobbedienza, eventualmente saremo costretti a istituire una nuova religione, il Grillismo, con buona pace del nostro stesso Beppe, xchè anch’io allora vorrò nn pagare l’ICI, istituirò casa mia come luogo di culto del nostro Beppe, e per parità secondo costituzione, nn pagherò..spero nascano milioni di santuari
Mio figlio nasce a maggio. Cambia tutto. Tutto. Io mi guardo intorno e mi si riempie il cuore di gioia se guardo il mondo, gli alberi, il cielo, la mia pancina e il mio compagno. Poi non ci sta più nulla. Quando ero + piccolina credevo nella rivoluzione (davvero)..ma è passato del tempo, ho visto l’essenza marcia di questo paese e non mi voglio + fare sporcare.
Spero di partire anch’io. E sto bene solo grazie alla speranza che lontano da qui io e la mia famiglia (il mio nuovo mondo) saremo sereni.
Non si tratta di abbandonare il campo di battaglia(visione superficiale), ma di seguire la sofferta consapevolezza che non vale la pena consumarsi per un paese incancrenito. Le mie energie le metterò altrove, perchè ne ho da vendere!
Un bacione a tutti
Caro Beppe,leggere la lettera dell’amico di Roma e la tua risposta, mi ha fatto venire i brividi.Non perdiamo mai la speranza e la voglia di lottare contro le ingiustizie e i governi malati!Uniti contro lo schifo!Grazie d’informarci del marcio che c’è in giro:non tutti hanno la possibilità di sapere!Sei tutti noi…..E il Time te ne ha dato merito…
Elisabetta, 33 grosseto
l’ennesima conpagnia telefonica che vuole derubarci oppure qualcuosa di nuovo?
oggi alle 9.30 davanti al cornetto ho visto la pubblicità di questa compagnia e ad un cento punto l’hanno tagliata, poi rimessa in onda..,.,.oibò
cosa sarà stato?
Per Riccardo Lago
Scusa,quali sarebbero gli schieramenti di questa guerra civile? Quattro gatti di destra contro 2 gatti di sinistra. Durerebbe 20 minuti. Dopodiche gli americani metterebbero su un bel governino e fine.
Non crederai mica che nella nostra popolazione ci sia molta gente disposta a insorgere? Come fanno a vedere l’isola dei famosi con una rivoluzione in atto?
Vedo i notai come “avvocati falliti” che si tramandano i privilegi per discendenza.
Il notaio non serve a un cazzo. Hanno creato un sistema di autoprotezioni che li ha messi in una botte di ferro. Fosse per me li abolirei sostituendoli con un banale funzionario comunale.
Ho rischiato di acquistare una casa (con mutuo ventennale) con una zona non dichiarata al catasto. Chi si e’ accorto della faccenda non e’ stato il notaio, ma l’agenzia che LA VENDEVA!
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
A Marco riporto la risposta che, in una recente puntata di Matrix (sigh) sulle raccomandazioni ed il mondo del lavoro, Mentana ha più volte ricordato ad un critico Scalfarotto (ri-sigh): “se non le piace questo paese, ritorni da dove è venuto!”. Un consiglio che molti seguono da tempo e seguiranno ancora, viste le prospettive.
D’altronde di cosa lamentarci quando abbiamo il più profittevole gestore di telefonia mobile al mondo, un “made in Italy” che frulla e va fatto frullare (indipendentemente dal rapporto utilità-prezzo), ed una politica vicina ai problemi dei cittadini? Che ingrato Marco!
Vuoi mettere poi la soddisfazione di far del bene al mondo regalando agli altri i nostri migliori cervelli, le braccia più laboriose, le coscienze più oneste e libere (soprattutto se umili). Non scordiamo poi che l’ultimissimo premio Nobel ha maturato la sua scoperta sotto lo stellato cielo fiorentino!
Marco non dubiti del suo intento, realizzi lo spirito altruista delle nostre élite?
Ma perchè non si fa una raccolta di firme per aggiungere una casella in fondo alla scheda elettorale:
PER NESSUNO DEI SUDDETTI!
Se il 51% degli italiani dovesse votare così, tutti questi mangiapane a tradimento (tipico detto di una volta) dovrebbero tornare a casa con le pive nel sacco e si ritornerebbe a votare tutta gente VERAMENTE nuova!!!
Le scelte sono scelte non si discutono, però se tutti facessero così, svuoteremo l’italia (la nostra Bell’Italia, seppur incasinata) in mano alle persone sbagliate, bisogna combattere.
Per me dovremmo dare il buon esempio ai nostri figli (anche se ancora non ne ho), scendere in campo e combattere per i nostri DIRITTI, è un nostro DOVERE.
Vi parla un ragazzo che ha il padre emigrato a tenerife, era (lo è ancora) un ottimo Liutaio, non prendo lo stipendio da 5 mesi, cerco casa, ma non mi do per vinto, girerà la fortuna per me … e per tutti gli italiani.
p.s. Complimenti al TIMES che ci ha visto chiaro, la cosa preoccupante xò è che a vincerlo è un comico, avrei preferito fosse stato un politico che si impegni per riportare l’Italia al suo splendore.
Mauro, 29 anni, Roma
Beh, almeno non mi sento “solo”, nel senso che anche io avuto lo stesso pensiero più e più volte (ed anche adesso ho sempre questa idea che mi gira in testa).
Io ho 31 anni, sono laureato in ingeneria da 4 anni e faccio una fatica terribile a tirare avanti con quei quattro soldi che piglio…Prospettive per il futuro?? Boh!! Il lavoro è quello che è.
Oggi come oggi la sola idea di comprare casa mi fa venire i brividi (visti i prezzi che girano!!!). E poi, oggi il lavoro c’è: e domani?? (Ovviamente non sono un dipendente con contratto a tempo indeterminato). Mettendo assieme tutte queste cose e fiutando la brutta aria che tira, l’idea di prendere un aereo, andare via e ricominciare daccapo da un’altra parte.. beh non è così remota.
Sono perplesso…molto perplesso nel leggere questa mattina, a partire dall’amico Marco Poscetti, di quante persone abbiano più o meno seriamente pensato di cambiare paese. Io sono tra questi a dirlo e pensarlo, a volte come battuta per l’ennesima incazzatura a volte più seriamente rimuginando poi alle persone che dovrei lasciare (parenti amici ecc. ecc).
La cosa non mi rende felice… lascio a voi la coscienza di trarne eventuali conclusioni.
Saluti.
Io sto pensando di chiedere asilo politico in Svezia, dove il Ministro degli esteri ( o carica simile) si è dovuta dimettere per aver speso a scopo privato 50 euro con la carta di credito del ministero
Ho letto la lettera di Marco (non le centinaia di commenti, ci vuole troppo tempo), ho 44 anni, una splendida famiglia (moglie e due figli), vorrei tanto poter continuare a vivere in Italia, in Sardegna, dove siamo nati e vissuti. Se penso al futuro dei miei figli e ai prossimi decenni che probabilmente camperò (spero) non riesco ad essere sereno. Ho pensato innumerevoli volte ad emigrare…ma dove??? Ho l’impressione che i problemi in Italia siano solo più evidenti che in altri posti (pochi) dove un maggior benessere nasconde meglio gli stessi disagi. In altri posti (molti) il disagio è maggiore ma non si può manifestare liberamente. SFRUTTIAMO IL NOSTRO PRIVILEGIO DI ESSERNE COSCIENTI E POTERLO MANIFESTARE. Qualcuno ci dica come…possibilmente senza emigrare.
Io penso che Grillo non vada da Celentano per il motivo che non potrebbe dire quello che vuole e sicuramente verrebbe strumentalizzato.Pensateci un attimo,non e’ un suo spettacolo,dovrebbe andare li e sottostare a dei tempi non prefissati da lui e il contesto non gli permetterebbe di approfondire gli argomenti,facendolo apparire come chi cerca pubblicita’e nient’altro.E poi mi immagino la strumentalizzazione che ne verrebbe fatta dopo: ci sarebbero quelli che subito direbbero “critica critica ma alla fine non ha disdegnato di andare in Rai”,oppure “guarda Grillo che come Benigni si e’ schierato con le sinistre” (cosa per me molto falsa a guardare nel lungo periodo). Senza contare i soliti schizzati nel blog: “Bravo Beppe,quanto ti hanno pagato per stare li 10 minuti?”,e ancora “Beppe,perche’ non hai parlato di questo e di quello in tv?Ti caghi addosso?”.
Lasciamo perdere.Se questa e’ una guerra,perche’ di fatto lo e’,per il momento e’ meglio che Grillo rimanga nel nostro blog e nei suoi spettacoli.E’ molto piu’ efficace e relativamente inattaccabile.
buongiorno beppe e non solo…
cominci a diventare come il caffè…ogni giorno ti leggo e ti stampo…non possiamo ancora creare una testata giornalistica ma possiamo far circolare le idee comunque…e senza spendere un euro…una volta a settimana vado nella biblioteca del mio paese mi porto dei fogli bianchi mi collego stampo e rilego il blog e lo lascio lì a disposizione di chi lo vuol leggere…bisogna seminare per raccogliere e non solo in campo informativo…seminate ovunque anche nei posti più impensabili perchè qualcuno potrebbe usufruire prima o poi dei frutti della terra…io ci credo che siamo in tanti e aspetto di vedervi tutti uno per uno…buona giornata!!!
@ Fabrizio Guidi il 07.10.05 10:08
—Che differenca c’è tra un politico disonesto e, ad esempio, un idraulico che ti chiede 50 euro per 10 minuti di lavoro? (con la sua licenza media inferiore guadagna più di un cattedratico).—
Che il politico ha uno stipendio esorbitante mentre l’idraulico magari ha preso la macchina, la cassetta attrezzi, ha attraversato la citta’ e poi deve andare in un altro posto. Fai i conti e quei 10 minuti diventano 2 ore.
25 euro all’ora non mi sembrano esagerate. Naturalmente c’e’ chi esagera ma sta a noi chiedere la fattura aquell’idraulico, magari rinunciando a quei 10 euro di sconto che ci proporrebbe un disonesto.
Riguardo al “valore commerciale” degli studi effettuati poi, vorrei far notare che chi non ha avuto la possibilita’ di studiare, magari ha lavorato dall’eta’ di 14 anni sotto qualche “padroncino” che l’ha sfruttato ben bene.
Per paolino paperino,
non è vero che chi scrive sul blog non ha votato B. detto questo credo che colei a cui tu rispondi un po’ di ragione l’abbia. qualcun altro poco prima di te dice che il 50% degli italiani crede o ha creduto a Mr B… è vero e come tale va rispettato. Piuttosto sarebbe fonte di interessante discussione chiedersi perchè e ancora di più perchè non ha votato a sx. Io so il mio perchè, non detengo il perchè assoluto, ma Pippo Baudo candidato e compagnia bella serve a capire.
buona giornata
STUDIANDO LA STORIA PASSATA ANCHE DI ALTRE NAZIONI, PENSO CHE IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE ,L’UNICO MODO PER OTTENERE UN CAMBIAMENTO DELL’ITALIA SIA LA RIVOLUZIONE CIVILE. NON VEDO ALTRE VIE CARO BEPPE
Ciao Beppe, sono un altro pirla di 43 anni che, dopo aver sognato la rivoluzione, aver vissuto anni tesi e bellissimi ha dedicato la sua vita a costruire una famiglia, a fare dell’integrità e dell’onesta una bandiera, ruscando il doppio e sentirsi commiserato dai paraculi (ricordi gli anni della Milano da bere??!!).
Ora sento che mi sto di nuovo rompendo le palle, sento crescere l’intolleranza verso questo paese misero ed in ginocchio (moralmente!), non vivo alcun senso di appartenenza.
Se ci sarà da partire con i calci in culo, fammi sapere.
Un abbraccio.
P.S. com’é che sei così stimato negli States?? Allora c’è speranza anche lì?
….vorrei dirle molte cose sig. Grillo, ma l’unica cosa che vorrei dire è che mi sento spesso SCHIACCIATA da questo Paese, non mi sento connazionale di molti nostri italiani che dicono di rappresentarci…beh non posso biasimare quel signore da Roma che stanotte ha espresso il suo disagio e il suo rammarico per essere emigrato…io sono invece tornata dopo tre anni di lavoro in Africa, ma dico la verità, me ne sono amaramente pentita!
Grazie di esistere BEPPE!
Chiara, 33 anni, Roma
Caro Beppe,
leggo con assiduità il tuo blog anche se è la prima volta che scrivo. Ricevo nel mio programma di posta elettronica i tuoi feed RSS così non me ne perdo neanche uno. Così come Marco, che ti ha dato un nuovo spunto e così come te, anche io avevo pensato di andarmene da questo paese e di stracciare la carta di indentità. Tutto nasce dal fatto che mi sento profondamente diverso da chi ci rappresenta nel mondo. Andarsene non è facile, dopo che magari hai fatto tanto sacrifici per comprarti una casa, c’è però gente come mio fratello che ha avuto il coraggio di farlo e se ne andato a vivere e lavorare in Giappone schifato del nostro paese. Quando gli racconto quello che accade qui rimane allibito perché ormai manca dall’Italia da 5 anni e non si rende conto di come siano peggiorate le cose in questo lustro. Spero vivamente di farcela anche se le rinunce che ho dovute fare non sono state facili come la scelta di non avere figli per l’impossibilità di mantenerli avendo una compagna che ha un lavoro precario.
ieri sera ho assistito , grazie alle iene , ad un’ennesimo spettacolo di soprusi e prepotenze all’italiana: le parcelle notarili.gli uomini la cui firma vale piu’ di qualsiasi star del cinema (.. e voi mi dovete spiegare per quale motivo sensato!)hanno una regolamentazione dettata da una legge del 2001 nella quale si dettano i livelli proporzionali delle loro parcelle, che DEVONO essere rispettati altrimenti fanno PECULATO, cioe’commetteno un reato grave!.. e quando mai noi ci siamo sognati di contestare una parcella notarile, c…o, loro dovrebbero rappresentare il sigillo etico dello stato, dovrebbero in primis testare le rigide regole della legalita’ e apportare il loro supremo controllo sulla onesta’ delle transazioni….ed invece sono i primi a FREGARE!!!.. IO cittadino voglio vedere servizi come quello di ieri sera trasmessi dalle emittenti pubbliche e leggerli nei quotidiani nazionali….. ma succedera’ mai? ciao beppe, grazie di darci parola!
Ciao Beppe e ciao a tutti,
sono un artigiano di 46 anni, faccio il pittore d’arte, sono un vigile del fuoco volontario…. Insomma ho sempre voluto credere nel prossimo, nell’intelligenza che regola i rapporti fra le persone, più che le leggi e oggi sono disperato perchè questa incultura indotta da tutti i mezzi di informazione ha sciolto come neve al sole la volontà di conoscere la storia per darsi un futuro; il risultato è uno stile di vita come se il mondo dovesse finire domani. E io mi sento solo, a credere che ci sia un futuro.
Ieri ho pianto di rabbia perchè non si può incolpare qualcuno dei nostri errori e se 50 anni
di discorsi opposti ai fatti non hanno insegnato a rispondere per le rime a chi parla e sparla da posizioni di assoluto privilegio, beh, chi è che sbaglia? Io sogno un personaggio che parli di ciò che ha fatto, per avere delle credenziali, come si fa quando ci si presenta per un colloquio di lavoro: nessuno chiede mai- Lei cosa pensa di fare qui da noi?- Il curriculum è un documento di fatti, non di discorsi.
Sono stato di recente all’estero per lavoro e rientrando ho visto un Paese con 10 anni di ritardo sugli altri, in Europa, e non credo che recupereremo mai quel gap.
Altro che nostalgia di casa: io sogno di lavorare fuori e tornare qua si, ma per le vacanze ! Poi
lascio che grufolino nel bottino che producono, i signori della politica. Omuncoli. Quando non avranno nessuno che li ascolta cosa faranno? Pecoroni d’italiani asserviti al potere perchè “non si sa mai….”.
Bah, ho la nausea anche di queste parole, vo via.
Un paese è la somma delle qualità dei suoi cittadini. Attribuire la responsabilità ai soli politici è ipocrisia. Che differenca c’è tra un politico disonesto e, ad esempio, un idraulico che ti chiede 50 euro per 10 minuti di lavoro? (con la sua licenza media inferiore guadagna più di un cattedratico). Che il politico ha il potere di rubare molto di più, ma l’indole è la stessa.
Il nostro paese è disonesto a tutti i livelli socio-economici.
Se non avessi un’attività con tre dipendenti e due figli all’Università me ne sarei già andato. Il figlio maggiore si laurea l’anno prossimo, è stato all’estero ed intraprenderà un lavoro che lo può portare in un paese più civile e democratico del nostro. Se non fosse per il freddo gli consiglierei di andare in Svezia. Pensa,alcuni anni fa ( ero in Svezia per motivi di studio ), quando mi sono avvicinato alle strisce pedonali a Goteborg su una strada a 4 corsie, si sono addirittura fermati tutti!!!!!!!
Continua così, grazie a te e a questo blog non mi sento più un idiota solitario, adesso so che in Italia ci sono tanti altri idioti a cui non vanno giù le storture che subiamo ogni giorno.
Adesso so che non sono il solo ad accendere quella scatolina grigia che ci hanno innestato da bambini nella testolina.
Pensavo che il 90% degli italiani volesse disfarsene di questa massa molle e fastidiosa che ti costringe a riflettere, ogni tanto, sul mondo.
Caro Beppe ho deciso di non leggere più il tuo blog, almeno fino a che non finisce la campagna elettorale. Forse ci siamo scordati che viviamo in un paese dove esiste una maggioranza e una opposizione eletti democraticamente dal popolo e, dagli ultimi sondaggi, che non legge solo Berlusconi, non mi sembra che questa maggioranza sia così crollata, anzi mi sembra in recupero. Certo esistono anche altri paesi democratici dove che la maggioranza dei tuoi lettori possono benissimo emigrare oltre (grazie tante, e chi non vorrebbe) alla Nuova Zelanda. Penso a Cuba o alla Corea del Nord ( a proposito avete letto l’intervista a Ted Turner, quello della CNN, sul suo viaggio in Corea del Nord, ancora un pò e la paragonava alla Svizzera, ma queste cose purtroppo tu non le pubblichi), o anche al Venezuela. Però devono vivere come gli autocnoni e non come i tanti turisti che con pochi soldi sfruttano le manovalanze del posto. Non commento gli scritti del blog, però devo farti i complimenti per la tribù fedele che ti stai costruendo. La trovo a volte un pò violenta (mi ricordano i militanti comunisti anni settanta), ma penso che sicuramente riuscirai a tenerla freno quando si tratterà di attaccare i palazzi del potere fino all’insediazione del grande liberatore della patria il prof. Mortadella Prodi (a proposito non ci pensi proprio a pubblicare uno dei tanti articoli pubblicati in Europa, non quelli scritti in Italia dai giornalisti di Repubblica e poi tradotti per i giornali stranieri, sul periodo di presidenza della Commissione Europea così miseramente espletato dal nostro ridicolo esponente messo lì, non ci scordiamo, da Berlusconi). Le tue battaglie sono sempre state notevoli, ma questo continuo attacco a questo governo ti ha reso, almeno ai miei occhi, meno, molto meno, credibile. Perciò temo che più si avvicinano le elezioni più gli attacchi saranno più feroci così per rileggerti aspetterò la fine di queste. Non mi importa chi vincerà. so di certo rimarrò qui in Italia.
Ciao a tutti.
Io sono un emmigrato,dalla Bosnia in guerra sono venuto in Italia,ancora 14 anni fà.
Sono stato in parte costretto,ad emmigrare,però penso di poter dire comunque la mia.
Da quando sono in Italia(e non è poco) non sono mai arrivato al punto di sentirmi italiano,e adesso però quando torno al mio paese mi sento come uno straniero.Chi sono io mi chiedo spesso.Cosa faccio?mi sento comunque ancora serbo,ma quando torno nel mio paese mi trovo molto spaesato e considerato comunque uno straniero:straniero in italia e straniero al mio paese…com’è sta storia???
In questi anni,più volte mi è venuto il pallino di andare ancora via,di emigrare verso gli states o verso il canada,ma non è facile.credo che la disperazione ci porti a volte a prendere decisioni delle quali in un futuro potremmo pentirci perciò il mio consiglio è di pensarci veramente bene,come stò facendo io.sembrano le solite frasi fatte…ma non è oro tutto ciò che lucica!Abbandonare tutto e tutti(chre poi è quello che ti mancherà di piu’ quando sei via) non è facile,vorebbe dire partire da zero,il gioco ne vale la candela?il mio consiglio è provare,provare a stare via 4 o 5 mesi,anche di piu’.
Sono con voi.
Un saluto.
Igor Damjanovic
L’Italia fa veramente schifo e la cosa più brutta è che lo sappiamo ma non siamo in grado di fare niente. Anche io devo emigrare ma per lavoro, perchè il mio settore è stato calpestato dalla Cina e ironia della sorte io vado a lavorare per i miei carnefici. Io ho un laboratorio di confezioni (biancheria intima) e lavoro per conto terzi, a causa del costo bassissimo della mano d’opera estera (Oriente e paesi dell’ est), le aziende portano la loro produzione e le nostre fabbrichette per lo più artigiane (10 operaie) chiudono, basti pensare che negli ultimi 5 anni sono stati persi 5000 posti su un totale di 100 mila abitanti. Questo a comportato mancanza di lavoro e indebitamento delle aziendine così per far fronte a questi debiti mi vedo costretto ad insegnare il mio lavoro a Cinesi rumeni e albanesi. Non sono razzista ma c…o non è giusto, ci prendono per la gola e ci obbligano a fare scelte forzate.
…e cosa dovremmo fare?
lottare? per vedere le cose invariate…
la vita è una, appunto…la si può vivere in continua lotta contro qualcosa che è davvero troppo grande?
quando ci dovremmo godere il frutto delle nostre lotte? a 80 anni? no grazie………
Cosa dire caro Marco, anhe io e la mia copagna abbiamo pensato seriamente varie volte di emigrare, di cercare un paese che fosse veramente laico e non comandato dalla Chiesa, un paese che potesse offrirci un futuro e una qualità di vita di versa.
Quando parlo di qualità non intendo solo due soldi in tasca in più o semplicemente uno standard economico più alto, grazie a Dio non ci manca nulla,ma quella sensazione che ti fa essere fiero di appartenere al paese in cui sei nato.
Non siamo ancora partiti forse per mancamza di coraggio o più semplicemente perchè non abbiamo ancora trovato un paese diverso dal nostro, sembra tutto più bello dalle altre parti e poi ti accorgi che il popolo bue c’è ovunque e i governi sono lì solo per fare i propri interessi.
Ha ragione Beppe sono loro che se ne devono andare!!!
Alessandro 29 anni da Brescia
Ciao, sono una studentessa di 23 anni ormai al secondo anno della Laurea Specialistica a Bologna. Per riuscire a sopravvivere lavoro 4 ore al giorno e insegno in una scuola superiore.
Credete forse che sia soddisfatta? Contenta di avere 2 contratti fuffi e niente sicurezze per il futuro? Vorrei sposarmi tra 2 anni ma se faccio i conti delle spese future credo che ciò non avverrà. Allora, come fare?
Niente tutele, pochi soldi,… bene, di certo non mi farò rovinare la vita dal sistema e da coloro che guadagnano 10 volte rispetto a me e al mio ragazzo. Non gli auguro nessun male e spero di mantenere la salute per molti anni, altrimenti sono nella c…a.
Se l’unione fa la forza, allora cerchiamo di sostenerci a vicenda e di lasciare l’individualismo e i “devo pensare a me”. Il comunismo avrà anche fallito ma la solidarietà non morirà mai.
Non cediamo a chi ci rema contro. Come dice un proverbio: abbi fiducia, un giorno vedrai il cadavere del tuo nemico passarti davanti.
In bocca al lupo a tutti e forza!!!
Un bacio.
Silvia
Caro Beppe Grillo
Ti leggo tutte le mattine , subito dopo aver letto la posta,e devo dire che purtroppo quasi mai riesco ad iniziare una giornata non dico allegra ma decente,non che tu non dica cose purtroppo vere,ma a me’ sembra di essere circondata da cecchini pronti a sparare su tutto cio’ che e’ onesto etico giusto in onore sopratutto del dio DENARO.
Ho appena letto il messaggio del Sig. Poscetti
di persone che anno o hanno avuto il suo pensiero ce n’e’ un esercito!!! percio’ facciamoci coraggio e speriamo tutti insieme di farcela a creare un futuro migliore per i nostri figli.
Caro Bebbe non potresti ogni tanto inserire delle buone notizie , so che sara’ difficile trovarne, tanto piu’ che non fanno ascolto ma se non altro ti allargano il cuore.
Ps.: Altra cosa che ti vorrei chiedere, che fine a’ fatto la cura DI BELLA E LA SPERIMENTAZIONE so che qualche medico la sta applicando e pare con successo ,perche’ non se ne parla piu’?
Che ne pensate della categoria dei giornalisti che fa’ lo sciopero per il rinnovo del contratto ma non se ne frega una mazza se gli hanno imbavagliato mani e piedi?!?
ho 42 anni e anche io ho molta voglia di far crescere i miei figli in un altro paese.
Tengo duro, ma non mi resta ancora tanta resistenza.
Grazie per quello che stai facendo, sei l’ultima speranza di una possibilità di forte cambiamento. Hai la fiducia della gente, sei molto popolare, sei intelligente e onesto.
E si comincia a sentir parlare spesso di te anche al di fuori della rete. Per favore non smettere… ci sono le condizioni perchè succeda qualcosa di grande. Abbiamo bisogno di una forte discontinuità e tu puoi esserne il catalizatore.
Stamattina ho letto la lettera che a scritto Marco da Roma,non nascondo che le sue parole mi hanno fatto scendere una lacrima ma se tutti quelli che pensano che l’Italia e’ marcia e si rendono conto che chi ci governa e’ una cacca vanno altrove ho la paura che saremmo sempre di meno a combattere per le giuste cause,anche se anch’io spesso ho pensato di trasferirmi altrove….tieni duro Marco siamo la minoranza a vederla e a pensarla come Beppe ma ce la faremo..
Ciao Beppe, ho letto stamane il post di marco poscetti e la tua risposta. Entrambe mi hanno colpito, come tanti dei contenuti che leggo sul tuo blog. Non ho moglie nè figli per adesso, però ne comprendo lo stato d’animo. Qui in Campania, alle storture a cui da sempre assistiamo in Italia, possiamo anche abbinare quanto è conseguenza della camorra (e non parlo solo di omicidi e droga): scrivo ciò non per rincarare la dose, ma perchè penso e sento da sempre di essere attore (piccolo) di ciò che mi accade intorno, attore spesso avvilito ma mai vinto dalla voglia di levare l’ancora nè per un luogo nè per un tempo diversi da quelli che vivo; non credo ce ne siano veramente di migliori o peggiori. Forse altrove ci saranno migliori occasioni per un lavoro, ma è qui che ritengo di dover trovare il coraggio di contribuire a migliorare le cose, poco o tanto, ma qui, almeno finchè avrò la possibilità di sopravvivere in questa situazione. Punti di vista alternativi come il tuo sono fondamentali, quantomeno perchè incarni la voglia che tanti hanno di ribellarsi alle distorsioni del nostro tempo ma diventano preziosi se lasciano dentro la voglia di continuare a rimboccarsi le maniche: la nostra società civile può cambiare, ma non credo possa accadere in fretta, i cambiamenti sostanziali e costruttivi non sono mai rapidi e se lo sono nel 99 per cento di essi ci siamo lasciati per strada la libertà! Il tuo diario, caro Beppe, in questo senso è straordinario: difficile assopirsi nel proprio angolino da ignavi o sul podio di chi ha sempre da lamentarsi, dentro ci passa davvero tutto lo spettro di pensieri e sentimenti della ns quotidianità. Non dimenticare mai di lasciare su queste pagine anche un pizzico di ottimismo: i nostri politici (tutti!) sono fatti di terra come noi…vince chi non lo dimentica!
ciao Beppe e ciao a tutti!
Proprio ieri ho discusso per l’ennesima volta con mio padre (68 anni da Parma) di politica. Da tempo gli ho detto che non voglio più andare a votare perchè non ho più nessuno da votare. Lui ex dipendente sindacalista di sinistra ed ancora oggi sano ideologista di sinistra, s’inca… come una bestia. E mi dispiace per lui perchè crede ancora che nel nostro governo esistano persone con una ideologia politica sana come la sua…..
Allora mi dice “ognuno di noi deve schierarsi o fare qualcosa per la nazione,non come la gente come te : neutrali, qualunquisti e sempre pronti a puntare il dito, indifferenti e menefreghisti”.
La mia risposta è stata: la politica per me non esiste più. L’unica cosa che posso fare è mettere la mia firma sui blog di Beppe Grillo che per me valgono più di migliaia di voti ai magna-magna del governo.
E nel frattempo cerco di amministrare il meglio che posso la mia piccola azienda metalmeccanica, sperando così:
1) di avere 2 soldi per dare un’educazione e una cultura decente a mio figlio;
2)di non dovere dare anche il sangue allo stato oltre alle già gravose tassazioni che abbiamo già cul coppino;
3)che nel futuro mio figlio possa avere l’ideologia che tutti noi abbiamo perso.
Chi vive sperando muore ca….ntando!
Buona vita a tutti
Elena Savazzi 34 anni da Parma
E se provassimo invece ad “importare” il modello tedesco in Italia? Io amo la Germania, ci vado spesso – da turista – ma adoro il loro senso civico, il loro rispetto verso “l’altro” (quello che ti vive a fianco, per capirci) e non riesco a trovarlo in Italia. Berlino è una bellissima città, rinata completamente, viva ed esuberante… perchè qui non ci riusciamo? Vi devo rimandare a leggere il post di Riccardo del Plato forse…
Ciao
Caro Beppe,sono una venticinquenne laureata disoccupata che convive con un ventottenne disoccupato. Ogni giorno sentiamo dire alla tv che lo Stato e il mondo non potrebbero andare meglio e tralasciando i particolari,ogni giorno sentiamo notizie sconcertanti di cronaca, di politica,di economia,di religione…..Anche noi vorremmo emigrare, come ho sentito dire da tante persone, ma visto che ora siamo qui e dobbiamo continuare a sguazzare in questa m….., ci tengo a ringraziarti perchè (anche se non conoscerò mai i tuoi veri intenti) riesci a darmi una speranza. Penso che dovremmo curarci dall’accidia che ci ha coplpiti, non come persone singole, ma come popolo, invece di continuare ad accettare passivamente tutto quello che ci viene sparato dalla tv, ma il punto è che non so mai come muovermi e cosa fare per contribuire attivamente e nel frattempo mi sento frustrata e inutile. Io vorrei fare di più…………!!!!!!
Buona giornata a tutti.
Francesca.
Caro Beppe, vedo che anche tu dormi molto la notte….
Martedì i nostri dipendenti cambiano la legge elettorale andando contro la volontà popolare espressa qualche anno fa sul maggioritario,
NON POSSIAMO STARE A GUARDARE!!
Beppe, pechè non hai accettato l’invito di Celentano e così far sentire ai nostri dipendenti e agli altri italiani “distratti” cosa ne stanno facendo negli uffici vellutati della nostra bella e amata Italia?
Purtroppo, nonostante la strenua resistenza di qualcuno, il capitalismo ha vinto anche in Italia, il “rincoglionimento” auspicato dalla P2 si è avverato completamente, e non verrà mai piu’ estirpato perchè mina alle radici stesse delle nuove generazioni. Noi stiamo qui a parlare ancora da essere umani perchè siamo nati quando ancora il “rincoglionimento” era solo all’inizio, negli anni 70 e 80, ma adesso la cultura Britney Spears, Costantino, Maria de Filippi etc. etc. pervade ogni attimo della vita delle nuove generazioni. Pensate che, quando sto in palestra, il televisore è sintonizzato su di un programma di RTL, al canale 813 di Sky. Ebbene, nonostante a occhio e croce un simile canale non deve avere uno share significativo, arrivano decine e decine di sms ( al modico costo di 50 centesimi ) di ragazzini e ragazzine di 15-18 anni che spendono e spandono solo per dire al dj che conduce la trasmissione quanto sia bello. Pensate un pò a quanti sms arriveranno per i reality sulla mediaset e sulla rai. No, io anche mi sono arreso, l’alternativa alla resa è mangiarsi il fegato a guardare la piu’ alta organizzazione della materia nell’universo ( l’essere umano ) che guarda in tv “C’è posta per te” il sabato sera, ed è veramente troppo, meglio fare finta di non vedere, di non guardare…..
anch’io ho pensato più volte di emigrare, e le vicende di questi ultimi giorni spingerebbero chiunque a farlo(legge elettorale, ex cirielli, tagli agli enti locali e non alle spese militari, aumento dei finanziamenti ai partiti, esenzione ici alla chiesa cattolica, vendita dei palazzi dell’inps e potrei continuare..)e in tutta sincerità sono solo difficoltà cosi dire logistiche ed economiche a trattenermi, convinto comunque che sarebbe un gettare la spugna, una sconfitta senza attenuanti
ciao Beppe e ciao a tutti!
Proprio ieri ho discusso per l’ennesima volta con mio padre (68 anni da Parma) di politica. Da tempo gli ho detto che non voglio più andare a votare perchè non ho più nessuno da votare. Lui ex dipendente sindacalista di sinistra ed ancora oggi sano ideologista di sinistra, s’inca… come una bestia. E mi dispiace per lui perchè crede ancora che nel nostro governo esistano persone con una ideologia politica sana come la sua…..
Allora mi dice “ognuno di noi deve schierarsi o fare qualcosa per la nazione,non come la gente come te : neutrali, qualunquisti e sempre pronti a puntare il dito, indifferenti e menefreghisti”.
La mia risposta è stata: la politica per me non esiste più. L’unica cosa che posso fare è mettere la mia firma sui blog di Beppe Grillo che per me valgono più di migliaia di voti ai magna-magna del governo.
E nel frattempo cerco di amministrare il meglio che posso la mia piccola azienda metalmeccanica, sperando così:
1) di avere 2 soldi per dare un’educazione e una cultura decente a mio figlio;
2)di non dovere dare anche il sangue allo stato oltre alle già gravose tassazioni che abbiamo già cul coppino;
3)che nel futuro mio figlio possa avere l’ideologia che tutti noi abbiamo perso.
Chi vive sperando muore ca….ntando!
Buona vita a tutti
Elena Savazzi 34 anni da Parma
Ciao Beppe, ho letto stamane il post di marco poscetti e la tua risposta. Entrambe mi hanno colpito, come tanti dei contenuti che leggo sul tuo blog. Non ho moglie nè figli per adesso, però ne comprendo lo stato d’animo. Qui in Campania, alle storture a cui da sempre assistiamo in Italia, possiamo anche abbinare quanto è conseguenza della camorra (e non parlo solo di omicidi e droga): scrivo ciò non per rincarare la dose, ma perchè penso e sento da sempre di essere attore (piccolo) di ciò che mi accade intorno, attore spesso avvilito ma mai vinto dalla voglia di levare l’ancora nè per un luogo nè per un tempo diversi da quelli che vivo; non credo ce ne siano veramente di migliori o peggiori. Forse altrove ci saranno migliori occasioni per un lavoro, ma è qui che ritengo di dover trovare il coraggio di contribuire a migliorare le cose, poco o tanto, ma qui, almeno finchè avrò la possibilità di sopravvivere in questa situazione. Punti di vista alternativi come il tuo sono fondamentali, quantomeno perchè incarni la voglia che tanti hanno di ribellarsi alle distorsioni del nostro tempo ma diventano preziosi se lasciano dentro la voglia di continuare a rimboccarsi le maniche: la nostra società civile può cambiare, ma non credo possa accadere in fretta, i cambiamenti sostanziali e costruttivi non sono mai rapidi e se lo sono nel 99 per cento di essi ci siamo lasciati per strada la libertà! Il tuo diario, caro Beppe, in questo senso è straordinario: difficile assopirsi nel proprio angolino da ignavi o sul podio di chi ha sempre da lamentarsi, dentro ci passa davvero tutto lo spettro di pensieri e sentimenti della ns quotidianità. Non dimenticare mai di lasciare su queste pagine anche un pizzico di ottimismo: i nostri politici (tutti!) sono fatti di terra come noi…vince chi non lo dimentica!
L’amore mi ha portato a conoscere un paese lontano e completamente diverso dall’Italia:ora mi trovo qui come studente Erasmus.Prima di partire pensavo che forse stare lontana dal paese dove ho vissuto per 21 anni mi avrebbe aiutato a vederlo sotto un’altra luce, magari avrei scoperto che in fondo non e’ malvagio come lo sto vedendo da qualche anno a questa parte…e invece no!Leggo le notizie e non ho assolutamente voglia di tornare in Italia…sto cercando di capire come funzionino le cose nel Paese dove mi trovo ora e dove vorrei mettere su famiglia:questa Finlandia che e’ dei giovani, che investe nell’istruzione dei suoi cittadini e nella ricerca, questa Finlandia dove si lavora in modo efficiente, dove si pagano le tasse e queste ti vengono restituite sotto forma di servizi PUBBLICI ed EFFICIENTI, binomio poco diffuso in Italia…ho 21 anni e non ho voglia di tornare in Italia, non voglio che i miei futuri figli crescano in un paese dove devono avere PAURA, non voglio essere costretta ad accontentarmi di un lavoro che non mi soddisfa, dopo tutti gli anni di studio, non voglio vedere i “potenti” comprare nuove ville con i soldi della povera gente, non voglio vedere le leggi essere modificate a piacimento del governo di turno.Certo, il mio pensiero e’ egoista e vigliacco, dovrei invece pensare di tornare e provare a cambiare le cose, ma non ce la faccio..forse non sono abbastanza forte oppure ottimista, ma so di non essere la sola a pensarla in questo modo…molti altri giovani pensano di andarsene e l’Italia mi sembra sempre piu’ un paese di “vecchi”, non solo per l’eta’ media, ma anche per la mentalita’, per il sitema stagnante che regna su tutto…so che ci sono ancora delle cose buone e delle persone oneste ed e’ per loro che auguro all’Italia di ritrovare la strada, di diventare famosa nel mondo per qualcosa che non sia il cibo oppure le spiagge…se cosi fosse potrei smettere di pensare all’Italia solo come ad una piacevole meta per le vacanze…
sONO d’ACCORDO CON MARCO QUI PER FARE GLI EROI, O ALMENO PER FARLI BENE, BISOGNEREBBE SCENDERE IN PIAZZA MA ALLORA E QUI MI RIVOLGO AL CARO BEPPE ORGANIZZA UNA RIUNIONE UN POSTO DOVE FARSI VEDERE E DOVE URLARE LA NOSTRA DISPERAZIONE(PERCHè DI QUESTA SI TRATTA) E NOI CI VERREMO ALTRIMENTI è GIUSTO ANDARSENE.
IO HO 30 ANNI è VORREI FARE DEI FIGLI MA CHE COLPA AVREBBERO LORO DA DOVER NASCERE IN UN REGIME?
SONO SPOSATO DA 2 ANNI è VORREI UN FUTURO E NON I MULINI A VENTO.
LUIGI DA ANCONA
Tutto ciò mi ricorda il finale del film SANTA MARADONA, di Marco Ponti. I due protagonisti stanno seduti sul divano e devono decidere se affrontare i problemi o lasciare ancora che scivolino loro addosso.
“Emigriamo. Andiamocene via.”
“E dove?”
“In Australia.”
“L’Australia non è meglio di qui.”
Sono d’accordo con Grillo. Svegliamo l’Italia e risolviamo i nostri problemi, assumiamoci le nostre responsabilità e facciamo in modo che se le assumino anche gli altri.
Lasciamo il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
>ripristiamo quell’ottimo mezzo di punizione “capitale” che nell’antichità si chiamava ESILIO. Non tanto in Tunisia, che è un po’ troppo vicina ;-).
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Intravedo un riferimento a Craxi.
Vorrei sottolineare, certo che la pensi come me, che Bettino non era in esilio, era latitante.
Poteva tornare quando voleva e farsi processare ma ha preferito restare in Tunisia.
Oggi leggo che nel consiglio comunqle di Milano hanno litigato per l’eventualita’ di dedicargli una targa sul palazzo dove aveva i suoi uffici, per fortuna l’ipotesi e’ saltata.
Sono disgustosi!
Ciao, io sono uno di quelli che è emigrato… ma al contrario. Nel senso che da Napoli ho trovato un bel lavoro a Roma ma dopo 4 anni ho deciso di ritornare a Napoli sfruttando la possibilità del trasferimento. In molti mi hanno detto che facevo una c…ata ma non li ho voluti ascoltare. Ho intenzione di mettere su famiglia qui nella mia città di origine, che amo, in tutte le sue sfaccettature (escluse ovviamente quelle di stampo illegale). Se poi i miei figli vorranno andarsene, facciano pure, sarà una loro scelta che rispetterò. A Roma mi sentivo anonimo, qui mi sento protagonista perchè ho scelto di prendere in mano la mia vita ed anche se c’è da spalare parecchia m… lo preferisco.
Arrivino pure le critiche, arrivino pure gli articoli dell’Espresso. Se si va via, chi la cambia questa citta? Inizio dal mio “niente”, dal mio quotidiano sperando che possa essere un seme che frutti.
Caro Marco, non critico il tuo gesto di emigrare, lo rispetto e ti auguro buona vita. Se un giorno vorrai tornare ti accoglierò a braccia aperte.
Intanto io continuo a lavorare.
Max.
Ciao Beppe!
Sentimento condiviso, ho letto, ho pianto.
……………………………………
Ho letto questo sul corriere mi sembrava carino segnalarlo:
LE INCOGNITESi parla di una futura puntata dedicata alla censura, agli «esiliati». C’è chi ha evocato i nomi di cui sopra. Chi è vicino a Celentano assicura: per ora sono solo chiacchiere, non c’è niente di deciso. Ma la preoccupazione di Del Noce è concreta: le elezioni non sono lontane, il consigliere Giuliano Urbani (Forza Italia) sta approntando un dossier sulle violazioni della par condicio. Ma il titolo di Celentano è esplicito: «RockPolitik». E materia politica diventeranno anche i racconti (previsti) sull’uragano Katrina, sull’influenza aviaria, sulla guerra, su altre vicende di attualità. Intanto nulla si sa sulla prima puntata. Ospite d’onore già previsto (con tanto di scaletta di intervento quasi pronta) era fino a martedì Beppe Grillo che poi ha declinato l’invito. Mal’ipotetica sequenza Grillo-Benigni era già un campanello d’allarme per Del Noce. Ora bisogna sostituire Grillo con qualcuno di altrettanto «forte». Chissà che a Raiuno non debbano rimpiangerlo.
Buongiorno,
mi è venuta una rabbia congiunta all’amarezza leggendo la lettera di Marco da Roma,credo che è il momento di alzare la testa guardare in faccia questa gente che ci “comanda” e dirle che non ci rappresenta piu’ ,il mondo è cambiato e loro sono solo dei “sepolcri imbiancati”.
Voglio un Italia con piu’ Beppe e meno Silvio… !
Sono pronto a sostenere un presa di posizione politica del nostro grande Genovese!
mi trovo concorde con quanto letto e mi rammarica che -e da troppo tempo penso- i politici in genere siano riusciti nel loro intento e cioè fare ‘scifare la gente’ per allontanarla dalla politica e anche dal proprio paese allo scopo di farsi alla fine i cazzi loro i loro sporchi e sottolineo sporchi interessi alla faccia di gente che come noi ha ancora dei valori… mi dispiace non poter proseguire – il dovere mi chiama. Voglio ringraziare col cuore Beppe è da pochissimo che ho scoperto questo blog e ne sarò un fervido frequentatore. Ciao a tutti e coraggio sono anch’io un padre di due figli e impiegato. NON MOLLIAMO!!!! SOLO NOI POSSIAMO FARE QUALCOSA MA DOBBIAMO FARLA INSIEME!
Non facciamo gli ingenui : andare dove ?
Dovunque c’è lo stato , ovunque il Potere ha una delle sue mani cruenta e lorda.
Tutti si lamentano ed io devo ancora trovare in giro qualcuno che ha votato per il centrodestra e per Berlusconi.
Sono tutti i giorni in mezzo alla gente ed ho oramai l’età dell’esperienza.
Conclusione : abbiamo i politici che ci meritiamo.
Siamo tutti chini sulla nostra ciotola , pronti a sgomitare il vicino e quando il pastone finisce scopriamo la sete di verità e giustizia , vedendo ovviamente le ciotole dei degli altri , più grandi, più ricche di cibo.
C’è ancora mezza italia che vive di pensioni scroccate , gli alri che non c’è l’hanno, fanno i forestali qua e la , magari in Calabria.
E poi ci meravigliamo del Fazio che non vuole andarsene ! Rinunciare a fior di previlegi ed a centomilaeuro al mese?
Vorreste forse che oltre ad un paesino di ladri scoprano pure che siamo deficenti ?
L’unica speranza , come sempre , sono le amate multinazionali : dopo aver sfamato l’umanita con gli OGM , forse riusciranno a modificarci il DNA .
Saremo tutti meno egoisti : ci basterà poco per vivere , nessuno vorrà più fare politica etc. etc.
” Homo homini lupus ” recitava la sapienza dei Padri . Che gran pessimisti ….
Lasciamo stare i balocchi per qualche tempo: spegniamo la TV , riponiamo il telefonono , auto rigorosamente in garage , riflettimo sui diritti del vicino ( col quale ovviamente siamo in lite decennale ) E poi altro ancora . Un bel esame di coscienza . Qualcuno tornerà a vendere blue jeans.
Magari poi decidiamo di emigrare veramente : ma da noi stessi .
OT
Solo per doveroso riconoscimento: il Pascucci è stato qui a spaccare le sfere tanto tanto tanto ma alla fine si è dimostrato che un po’ di ragione ce l’ha:
Sono del tutto d’accordo (come spesso accade) con quanto dice Beppe: NON CE NE ANDIAMO, CERCHIAMO DI MIGLIORARE IL POSTO DOVE VIVIAMO ! Concretamente possiamo incominciare dalle nostre piccole/grandi realtà familiari, dalle quali poi verranno fuori uomini e donne migliori, se ci diamo da fare ! (ma sentimi, sembra la predica di un parroco …).
Perche’ depauperare il paese di persone intelligenti oneste serie lavoratori etc etc e dargliela vinta a questo manipolo di cog….ioni corrotti disonesti etc etc?
Resterebbero solo loro poi in Italia?
No no … io resto e restate anche voi!!!
Alla domanda: “sei contento di essere italiano?” io rispondo no.
Mi spiego meglio, se si intende come cittadino sono profondamente deluso, ma se si intende italiano come “etnia” o “razza” (so che sono espressioni brutte) sono quasi contento.
Io mi sono iscritto a http://beppegrillo.meetup.com nella sezione di Milano. La cosa mi sembra molto interessante e conto a partecipare a qualche meeting.
Comunque ho un sogno: una lista elettorale con questo nome “Grillo Parlante d’Azione”.
Chissà…….
Sono figlia di emigrati in Svizzera che insegna lingua e cultura italiana ai ragazzini italiani che ormai si stanno integrando in Svizzera,e che stanno perdendo, a poco a poco, la loro identità italiana. E ogni giorno sogno di tornare nel mio paesino pugliese in provincia di Lecce, al calore del sole e al rumore del mare e soffro, soffro perchè più passa il tempo e più mi rendo conto che il ritorno in Italia, almeno per me, è improbabile… ma forse per chi ancora non se ne è andato è più facile, essendo ancora circondati da un contesto familiare. Non mi sento, tuttavia, di dire a nessuno di resistere, soprattutto se ci sono dei figli a cui si desidera dare un futuro migliore. Forse loro avranno fortuna, e quando avranno studiato e saranno in grado di scegliere potranno tornare in un Italia non più governata da gentaglia.
Me lo auguro di cuore.
Chiara Petrachi, 31 anni, da Zurigo
X Marco da Roma e anche per Beppe da Genova.
A me che scrivo da Napoli e, più precisamente da Ottaviano, sì Ottaviano proprio quella… quella di don rafe’ A me basterebbe salire un po’ più su… basterebbe dalla tua Roma in su credimi Marco. Non rinnego nè le mie radici “sudiste” nè l’amore per la mia terra ma un quarantottenne impiegato comunale, con una moglie biologa che ha preferito la famiglia al lavoro, con due figli universitari che puo’ fare dalle mie parti? mio figlio a gennaio si laurea in informatica, mia figlia è specializzata in costumistica teatrale quale futuro hanno in un paese in cui non abbiamo nemmeno un cinema e dove l’informatica è ancora lontana anni luce? Però io voglio restare in Italia, almeno fino a quando ci saranno persone come Beppe Grillo,Luttazzi,i Guzzanti come il compianto ed insostituibile Fabrizio de Andre’ ed i tanti come me e come te, caro Marco, che non dormi e pensi di andar via… questo blog ci dimostra che non siamo pochi…e, sopratutto che non siamo soli, diffondiamolo, anzi organizziamo un incontro, con il Grande Capo…sempre se lui è d’accordo…FACCIAMO QUALCOSA NON DOBBIAMO RESTARE INTRAPPOLATI IN QUESTO BLOG… E’ IL MOMENTO PER AGIRE…
Non andiamocene dal nostro paese! Io sono tornata dopo più di dieci anni all’estero proprio per migliorare le cose. Ho visto amici indiani e filippini tornare nei loro paesi con una laurea americana in ingegneria per potere migliorare le condizioni economiche e sociali dei loro paesi. Il fatto che siamo ritornati, dopo circa 30 anni di spese pazze e dopo l’illusione di essere ricchi, ad una condizione “reale” rispetto alle nostre possibilità economiche. Questo in un certo senso fa sì che ci animiamo, ci mettiamo in moto per finalmente aggiustare le cose che non vanno bene nel nostro paese. Anch’io sono tornata per migliorare col mio bagaglio di esperienze raccolto in giro per il mondo il MIO paese, perchè abbandonandolo si fa solo il gioco di chi non vuole rompiscatole mentre ruba o inganna. Restiamo qui e invece di andarcene ripristiamo quell’ottimo mezzo di punizione “capitale” che nell’antichità si chiamava ESILIO. Non tanto in Tunisia, che è un po’ troppo vicina ;-). Per le persone che tradiscono i cittadini, che si macchiano di bancarotta fraudolenta, che insomma commettono reati i cui risultati offendono e impoveriscono altri cittadini, l’esilio mi sembra la miglior soluzione. Per me, per esempio, vedere Claudio Martelli giochicchiare in una finta fonderia di Mediaset, incoronato a conduttore di un programma, mi ha fatto venire un attacco di gastrite. Penso che peggio della morte per queste persone sia togliere veramente loro il potere di avere potere su di noi, di vivere alle nostre spalle. Dobbiamo impedire che questa gente ci mangi addosso tutta la vita, economicamente e moralmente.
Forza, su, coraggio!!
dobbiamo abituarci (me per primo) a saper usare le nostre ali non soltanto in caduta…quando ormai non ci resta nulla piu- da sperare e cerchiamo solo di addolcire il dolore
ma le dobbiamo aprire sempre.
penso e sono convinto che ce la possiamo fare , adesso abbiamo gia capito che abbiamo le ali, ora incominciamo a riprendere quota.
E dopo l’aumento estivo, passato quasi inosservato per i media, mi sembra proprio una bella mossa publicizzare la diminuzione del loro stipedio del 10% nella nuova finanziaria…qual buon cuore!!!
Anch’io mal sopporto questi anni di continue preoccupazioni ma cerco di andare avanti.Mille euro di stipendio devono bastarmi,ed e’ sempre piu’ difficile conciliare i doveri e i piaceri della vita.Mia moglie adesso non lavora piu’, ha passato bruttissimi momenti lo scorso anno,quando per un tumore al seno si e’ fatta operare,ha fatto chemio e radio terapia e adesso ha ricominciato lentamente la vita di prima,anche se una cosa cosi’ti minaccia sempre dietro l’angolo ed e’ dura,maledettamente dura.La nostra bimba ci da’la forza di pensare positivo e siamo capaci di miracoli nel fare la spesa,nel cambiar macchina,nel poter continuare a tener(ferma)la moto dai miei nel box(in affitto,i miei sono pensionati).Siamo ancora pero’ una famiglia unita,mentre abbiamo visto sgretolarsi intorno a noi quella di mio fratello prima(gia’ separato)e quella di mia cognata(stanno facendo una battaglia all’ultimo sangue col marito),sempre per questa vita difficile,sempre per i soldi,per volere sempre di piu’adesso che si ha sempre meno,sempre per colpa di una societa’ che ti rincoglionisce di benessere finto,di stronzate in tv,di false promesse.Adesso basta,tengo duro li’ in campagna,il mare di Sori lo vedo quando vado a trovare i miei alle case popolari e va gia’ bene cosi’.Mi sbatto sul lavoro e mi arrangio un po’ in tutto nei lavori di casa e presto mia moglie tornera’in un ufficio e sara’ un po’ meno dura metter via qualche soldino.Bisogna pensare cosi’,non dobbiamo fuggire noi,devono andarsene quelli che vivono alle nostre spalle!Adesso sotto col lavoro,la pausa caffe’l’ho gia’ spesa per scrivere qui.Buon week end a tutti.
ti scrivo per l’ennesimo scandalo. Sono una neo abilitata all’insegnamento; vale a dire che dopo la laurea mi sono sorbita 2 anni di Scuola di specializzazione (la famigerata SSIS) per avere l’abilitazione. Oggi ho letto questa notizia e sono rimasta sconvolta, indignata e demoralizzata. I commenti in evidenza sono miei ovviamente e non ho la forza di aggiungere altro. Io sono in graduatoria nella mia provincia e non mi è stata attribuita nessuna supplenza, quindi al momento faccio dell’altro, per campare.
” Giovanni Scattone, condannato con sentenza definitiva per l’omicidio di Marta Russo, sale in cattedra per insegnare agli studenti di un liceo romano storia e filosofia. Scattone è uscito dal carcere dopo aver scontato due anni e quattro mesi di prigione. Il Tribunale di sorveglianza lo ha ammesso in prova ai servizi sociali affidandolo alla formazione dei portatori di handicap. La Cassazione gli aveva cancellato la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici (per meriti immagino) e per questo è stato ammesso nella graduatoria per le supplenze nei licei. Così, ricopre il ruolo di supplente alla cattedra di Storia e Filosofia. Ai ragazzi sembra piacere. In classe pare che si faccia capire bene, che sia paziente e che riesca a mantenere alta l’attenzione durante le lezioni e pure la disciplina. (Ti credo, sennò gli spara!)
Il 2 giugno 1999 la Corte d’Assise condannò Scattone a 7 anni per omicidio colposo. Nel 2001 in Appello la condanna fu ad 8 anni, ma la sentenza venne annullata dalla Cassazione. Infine la sentenza definitiva nel dicembre del 2003 : 5 anni e 4 mesi di carcere per omicidio colposo (lasciamo perdere).”
E chi si è fatto la laurea più 2 anni di SSIS per insegnare e soprattutto NON HA UCCISO NESSUNO E NON HA NESSUNA CONDANNA??????? Cosa dobbiamo fare? uccidere qualcuno?
E poi, ce l’ha l’abilitazione? Ha fatto un concorso o gli hanno pagato pure le tasse per la SSIS finchè era in carcere (coi nostri soldi)?
Ribelliamoci!
volevo segnalarti soltanto che i delfini continuano ad essere massacrati in tutto il pianeta (specialmente in giappone) e ho ormai la sindrome della scatoletta di tonno…90% tonno, 10% delfino … e pensieri simili..
Quelli che scampano sono presi e portati nei delfinarii di tutto il mondo a far divertire la gente… E’ perche’ come dice la canzone di David Crosby “il delfino ha un suo sorriso” … io vorrei invece che qualcuno venisse a prendere i nostri politici per rinchiuderli da qualche parte, ma dubito che possa accadere , hai visto mai, una mamma che dice al bambino “guarda c’è Berlusconi che nuota e Calderoli che salta nel cerchio oppure c’è la beluga D’Alema che saluta gli spettatori” ??? … quelli non ridono e non ce li mettono, infatti. Il guaio è che oltre a non ridere, il sorriso lo tolgono anche a noi.
Un caro saluto, buon lavoro
Roberto Letizia , Roma .
e se raccogliessimo i soldi per comprarci un pezzetto di terra e fondare una Repubblica tutta nostra… ci sarà pure un angolino di terra disponibile e libero; non dovremo mica andare tutti sulla Luna. (oppure là ci mandiamo i nostri politici)
Cari Amici,
non possiamo lasciare piu` fare a questa classe politica volgare, inetta e miope! Chi e` in grado ha il dovere di scendere in campo, non voglio sovillare animi, ma vorrei solo poter votare una volta nella mia vita senza poi vomitare in un sacchettino.
Sono un romantico, guardo il mio paese con amore ma capisco MARCO e condivido la sua scelta.
Pero` leggere certe cose mi fa rabbia, non e` possibile essere costretti a lasciare casa affetti e amici, per il disgusto e il senso di impotenza difronte a un mal governo e quello che e` ancora piu` grave per la mancanza di una alternativa in cui credere.
Caro Beppe aiutaci TU, dacci una speranza, io credo in te e sono pronto ad aiutarti, come tantissimi altri…forse le cose sono piu` semplici di come sembrano a volte
grazie per quesato spazio in cui si respira un po’ di aria fresca, sarebbe bello poterla respirare dapertutto
…io l’emigrante l’ho fatto all’età di 19 anni..come milioni di altri ragazzi ho lasciato gli affetti, le speranze , il cuore e tutto quello che ero riuscito a costruire in quegl’anni nella mia città natale per EMIGRARE in una città del Nord!!!…e per cosa??? per vedere una massa di pagliacci fare promesse elettorali su uno sviluppo del SUD…per vedere parte del governo (che decidono le sorti del paese) appartenere a quella sorta di setta che è la LEGA NORD…dichiaratemente anti-terroni!!…mi sembra una situzione paradossale..eppure è vera!!!…il SUD continua ad essere schiavo del resto del paese..e nessuno fà niente…nessuno ne parla..ormai è un argomento scontato e non fà più notizia…ma buona parte della popolazione italiana…la metà del territorio italiano è un COLONIA dello stato ITALIANO…non venitemi quindi a parlare di emigrare come di una scelta estrema…io ho 27 anni…sono giovane e da quando riesco a VEDERE in che mondo sono cresciuto…conosco più emigranti che gente che ha vissuto nel proprio paese natio…E QUELLA MERIDIONALE NON E’ SOLO UNA QUESTIONE…E’ UNA REALTA’!!!
Caro amico resisti,
ci stanno mandando via, veniamo estromessi dalla politica, dalla vita sociale, dal lavoro, dobbiamo chiedere sempre più grazie per quel poco che ci viene concesso. Resistere e riconquistare gli spazi, farlo ora e subito,altrimenti si rischia una vita di fughe, non mi permetterei mai di non rispettare e capire le tue intenzioni, ma devi combattere anche per i tuoi figli.In bocca al lupo, sappi comunque che non sei solo.
Saluti Marco
Anche a me a volte dallo schifo mi viene voglia di mollare tutto e andarmene e, se devo dire la verità, non so cosa farò in caso di un’altra vittoria del centrodestra. Non credo che le cose cambieranno molto in caso di vittoria del centrosinistra e, se cambieranno, sarà un processo molto lungo e impegnativo e a costo di molti sacrifici. Per lo meno non mi vergognerò più di essere rappresentato nel mondo da gente come Fini, Berlusconi, Castelli, Calderoli, Bossi, Maroni…oddio basta, rabbrividisco! Tieni duro Marco, ce la faremo!
Un abbraccio, Andrea
Emigrare? Non saprei nè come nè dove…
Quel che è certo è che se al prossimo giro
torna a governare la casa (abusiva) delle libertà
sarà un’opzione che dovrò prendere seriamente in considerazione…
E chi ce la fa a reggere altri 5 anni così…?!
Saluti a tutti.
Ho 39 anni e sono emigrato a Berlino nel 94. Per ragioni di salute della mia compagna sono tornato in Veneto due anni fà. Io personalmente mi sento avvilito di come il popolo italiano viene trattato dalla classe politica ma sono sinceramente ancora piu’inca$$ato per come il popolo si fà trattare. Inoltre , ho riscontrato una diffusa imbecillità e maleducazione generale , oltre ad un numero veramente elevato di persone dedite all’uso di cocaina . La figlia 14 enne della mia compagna ( come se fosse mia , tanto le voglio bene) è esterrefatta dal comportamento puerile dei genitori dei suoi compagni e di qualche professore e dal fatto che qui’ nessuno legga un libro (lei li divora , parla perfettamente tedesco , spagnolo ,inglese ed italiano , non vede televisione). Quando apro la stampa tedesca su internet e leggo che oramai abitualmente riferiscono all’Italia come un paese sotto dittatura , quando provo a cambiare la mia adsl da telecom ad un altra azienda piu’ conveniente e TUTTI me lo sconsigliano , perchè incapperei solamente in una serie innumerevole di difficoltà , quando telefono alle assicurazioni per farmi fare un preventivo per una Thema che mi regalano ed il piu’ economico mi spara 2500,- Euro all’anno , perchè nessuno mi riconosce la mia classe di merito minima tedesca ( mentre in Germania avviene il contrario – adesso guido 140 cv Diesel targati tedeschi a 600,- l’anno), quando mi chiedono 100,- per chiudere il mio conto all’antonveneta ( mi conviene effettuare tutti i miei pagamenti tramite il conto tedesco , perchè mi costa meno) e ( visto che siamo in argomento banche) quando faccio un bonifico dalla Germania all’Italia , lo ricevo in Italia anche dopo 10 giorni , mentre quando lo spedisco dall’Italia alla Germania lo ricevo in 2 o 3 al massimo ( Beppe , quanti interessi a nero creano miliardi di Euro che spariscono verso l’estero per una settimana?) allora io non emigro , bensì faccio di piu’: chiedero’ la cittadinaza tedesca. Buona fortuna a voi.
Emigrare è la scelta più facile, ma bisogna combattere contro il sistema corrotto, come hanno fatto i nostri “vecchi” !!
Abbattere questo sistema sporco e corrotto, fatto di raccomandazioni non troppo velate, di contratti, fasulli, di cambi di bandiera e di opinione troppo frequenti …. quello che può essere chiamato il paese del ruba-ruba!!
Costringiamo la classe dirigenziale-politica a togliersi dalle scatole(ad emigrare con un biglietto di sola andata), e poi ci rimbocchiamo le maniche per costruire un mondo migliore!!!
carissimi,
dobbiamo resistere.
commovente il “resta qui” di beppe come risposta all’insonne sig. Marco.
dove altro andare se non dove c’è qualcosa da fare per la comunità?
andare via per se stessi non ha mai senso.
perchè da soli, non abbiamo senso.
bye
stefano
PRIMA DELL’ESTATE I PARLAMENTARI HANNO VOTATO
ALL’UNANIMITA’ E SENZA ASTENUTI UN AUMENTO DI
STIPENDIO PARI CIRCA A 1.135,00 AL MESE. IN OLTRE
LA MOZIONE E’STATA CAMUFFATA IN MODO TALE DA NON
RISULTARE NEI VERBALI UFFICIALI.
RISULTATO: STIPENDIO MENSILE 19.150,00!!!!!!
STIPENDIO BASE: CIRCA 9.980,00 al mese
PORTABORSE: CIRCA 4.030,00 al mese (generalmente é 1 parenete)
RIMBORSO SPESE AFFITTO: CIRCA 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA: dai 335,00 ai 6.445,00 al mese
DOPO TUTTO QUESTO HANNO ANCORA 103.000,00 COME RIMBORSO SPESE ELETTORALI(come partito).
MA CHE BRAVE PERSONE!!!
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Volevo sepmlicemente segnalare il seguente indirizzo al fine di migliorare la cultura informatica di tutti noi: http://www.oilproject.org/
buona lezione!
Che dire… anche io e mia moglie ne abbiamo abbastanza di stare qui, dove chi governa pensa a fare delle leggi per se, per gli amici e per gli amici degli amici; dove se hai una montagna di soldi, puoi truffare milioni di risparmiatori e non fare un mnuto di carcere; dove se ti chiami Berlusconi puoi sparare cazzate incredibili ed il 50% della popolazione ti crede. Abbiamo detto basta e stiamo facendo di tutto per riuscire a coronare il nostro sogno di andare a vivere in Brasile… Beppe lo sa bene… Te lo do io il Brasile 🙂
in uno dei miei frequenti viaggi all’estero mi sono sentito dire dal mio agente che ero fortunato a vivere in Italia. Alla mia domanda sul perchè di questa affermazione mi sono sentito rispondere: “avete il mare, il sole, la pizza, etc etc.”. Allora non ho più resistito ed ho cominciato: “vedi amico mio io vivo nel paese più ” bello” del mondo come dici tu… l’Italia è il paese dove chi paga le tasse è un fesso; vivo nel paese dove puoi ammazzare la tua famiglia, uccidere il tuo bimbo e ti rinchiudono per un paio d’anni in una casa di cura salvo poi lasciarti uscire per buona condotta; vivo in un paese dove i nostri politici viaggiano in auto blu, non pagano i ristoranti, non pagano gli aerei, e pretendono di fare leggi per migliorare la nostra (o la loro?) vita senza sapere come è realmente questa vita; vivo in un paese dove la legge più importante per i politici di destra è la SALVAPREVITI mentre quella per i politici di sinistra è dare il voto agli immigrati (come se un immigrato che obbliga la moglie ad andare in giro con il velo una volta che avrà la possibilità di fare leggi….. mah!); vivo in un paese dove i genitori hanno il permesso di andare dai professori dei loro figli e la pretesa di insegnare agli stessi come fare il loro mestiere (magari avendo fatto solamente le scuole medie ci vuole un bel fegato a fare gli insegnanti al giorno d’oggi); vivo in un paese dove se chiami le forze dell’ordine perchè ci sono persone che rubano soldi con le poker slot machine ti rispondono che non possono fare niente; vivo in un paese dove se tu devi pagare le tasse ti pignorano la casa ma se le tasse le deve pagare una squadra di calcio le diluiscono in 15 anni; vivo in un paese dove moltissime persone ogni domenica vanno allo stadio per riuscire a picchiarsi con altre persone; vivo in un paese dove ….” E’ stato a questo punto che il mio agente mi ha fermato e ad alta voce ha affermato… forse sto meglio dove vivo io……
E’ UN MONDO DIFFICILE….
MaxScap
Non alziamo bandiera bianca adesso, ho dei parenti in Argentina e ho vissuto con loro il dramma della crisi. I più giovani hanno voluto emigrare in Italia in quanto figli di italiani con diritto di cittadinanza e ora vivono qua. Dopo qualche anno mi dicono sempre che non resistono lontani dal loro paese. Ogni volta che sentono un nostro politico parlare mi dicono che sono la fotocopia dei loro e iniziano a piangere.Gli altri che sono rimasti cominciano a risalire la china sono fiduciosi e ce la faranno.
Anche noi ce la faremo!!!!!
cari amici del blog, credo che ognuno di noi abbia pensato almeno una volta , in un momento di difficoltà, di fare armi e bagagli e ricominciare, cambiare vita. E’ normale, ci hanno rincoglionito con stereotipi a cui ci conformiamo e non sappiamo reagire, nemmeno i più rivoluzionari si rendono conto di esserne vittime. A questo si deve reagire pensando innanzitutto ad essere onesti con noi stessi e ad affrontarci seriamente, confrontarci con le nostre debolezze ( guarda caso si pensa a mandare tutto a carte e 48 nei momenti difficili e mai quando si passano momenti tutto sommato positivi…e questo dovrebbe già farci riflettere ). Forse un modo per iniziare è comportarci diversamente nella vita di tutti i giorni, sentirsi una eroe non perchè ti porti a letto la superf..a da telefilm o hai lo yacht pieno zeppo di donne, leccac..o, euro e champagne ma, perchè, nonostante questa distorsione violenta, sei capace(o meglio hai il coraggio di tentare )di crescere i tuoi figli con dei principi sani ( che non sono nè di dx nè di sx )e di aiutarli a pensare con la loro testa e non col telefonino o il telecomando.Da qui mi preme prendere spunto per una piccola critica ai partecipanti…siate meno ottusi e intransigenti rispetto alle posizioni dell’altro o sarete ancora vittime di voi stessi e del “loro” modo di volerci contrapposti senza pensiero e non maturi per il confronto costruttivo nel pieno rispetto dell’altro e delle sue idee. Muovo queste critiche soprattutto a chi si considera di sx (che definizione del c…o) e quindi dovrebbe vivere di queste cose invece leggo migliaia di fanatismi irruenti e settari e solo qualche degno pensiero.
grazie per l’attenzione
buona giornata a tutti.
Cari tutti, caro Beppe, grazie per la tua risposta, che se non altro solleva un po’ il morale di chi, come me, si sente un po’ perso. Ma non fuggiamo, lasciando a chi ci segue l’incombenza di fare qualcosa… la fuga non è un atto di vigliaccheria, è un atto “ITALIANO”: non mi interessa, ci penserà quello che viene dopo. Io ho visto fare, e ho fatto a mia volta, questo grande errore di fregarsene: buttando una cartaccia per terra, parcheggiando sulle strisce, superare le file ai semafori…, tanto per dirne due leggere, alla faccia di quelli che le regole le rispettano e come i tanti, troppi, che fanno le stesse cose, e che ci fanno sentire più sicuri nel nostro fregarcene… come dire: basta non sentirsi soli per poter fare delle cavolate.
Secondo me, e lo dico con tristezza, per combattere questo male ci vuole il manganello, o per lo meno la paura di riceverlo sulla testa non appena si sgarra! Si potrebbe intanto cominciare noi a darlo “Virtualmente” in testa ai nostri politici!
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IN PIAZZA!!!!!!
IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
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ATTENZIONE MIEI CARI MINISTRI, PARLAMENTARI, SENATORI, SOTTOSEGRETARI,PRESIDENTI,SINDACI,ASSESSORI,CONSIGLIERI……….LA GENTE E’ ESAUSTA…FATE MOLTA ATTENZIONE A QUELLO CHE FATE!!!!!
BEPPE AIUTACIIIIII!!!!!!
Grazie a tutti!
Il fatto di sapere che qualcuno (forse anche tanti!) crede ancora nell’onestà e nell’impegno civile, e ne parla, mi conforta!
La speranza è l’ultima a morire!?
Andrea Illari da Parma
Anch’io non ho intenzione di riportare mia figlia nel bronx di napoli. E’ triste lasciare gli affetti, i luoghi dell’infanzia, ma qua a macerata le scuole sono pulite, sembrano funzionare senza particolari problemi, e tra l’altro ci si pone il problema di risolverli, quando si presentano.
Non senti la camorra che ti alita sul collo per ogni attività che vorresti avviare,la spazzatura viene raccolta regolarmente ogni giorno, le strade non sono collezioni di trincee e qua esiste il concetto di precedenza.
Ma è palpabile un livello di educazione diffusa, di benessere non solo economico.
Forse i rapporti fra la gente(me inclusa) sono impersonali ed anche un pò menefreghisti: è chiaro che a napoli i problemi del tuo prossimo sono i tuoi problemi, mentre qua puoi schiattare e nessuno se ne accorge, ma quanto ne guadagno?
Spesso me lo sono chiesto.
Non voglio vivere con i paraocchi per non vedere la monnezza che mi gira intorno, e spero di aver fatto la scelta giusta per mia figlia.
Ma a volte mi chiedo: non sarà che a macerata la monnezza assuma altre sembianze?
Mi e’ arrivata via e-mail il seguente messaggio, non sono sicuro della fonte e non vorrei fosse una bufala, qualcuno ne sa qualcosa ?
————–
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni.
Oltre18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative delle prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana.
Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all’ufficio postale.
E’sufficiente barrare con due righe in diagonale l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE. Un’iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso. Inoltra la mail a più gente possibile, se la ritieni un’iniziativa condivisibile!
————————
Ma guarda! Pensa che sabato prossimo ho una cena da un mio amico. Entrambi, più mia moglie, siamo liberi professionisti (architetti), ed esercitiamo la professione da più di venti anni (dai primi anni ’80).
Lui è stato in Nuova Zelanda già una decina di volte, ed ha allacciato rapporti professionali con alcuni architetti di là.
Alla cena valuteremo (seriamente) se vi siano i presupposti minimi per pensare concretamente a trasferirsi (DEFINITIVAMENTE) in Nuova Zelanda, e provare a ripartire.
Anche noi abbiamo figli, e anche noi ci siamo rotti i coglioni (nota che il mio amico era di destra: da quando è esploso Berlusconi viene il vomito anche a lui…)
Abbiamo visto la DC, poi la stagione del CAF, e pensavamo di avere toccato il fondo. Poi abbiamo capito che era solo l’inizio, ed è scoppiata la peste del berlusconismo.
Beppe ha ragione. Io per anni ho detto: col cazzo che vado via: IO SONO L’ITALIA E SONO LORO CHE SE NE DEVONO ANDARE.
Ma oggi non ne sono più tanto sicuro. Ho paura che effettivamente la maggioranza degli italiani si riconosca in questa merda, e ci creda, e ci viva bene, anche perchè lo fa a spese mie e di tutti gli italiani come me.
Mi sono rotto le palle di mantenere due famiglie oltre la mia. Mi sono rotto le palle di vedere che il paese è in mano a parassiti che vivono sulle spalle e a spese mie e della gente onesta come me. Mi sono rotto le palle di lavorare come un cretino per non arrivare alla fine del mese.
Lavoro 2200 ore all’anno (circa 11 ore al giorno TUTTI i giorni lavorativi), e alla fine dell’anno sono sempre a fondo fido, senza speranza di venirne fuori, anzi, con l’incubo di ammalarmi e non guadagnare più (noi liberi professionisti non abbiamo alcuna forma di mutua per malattia).
Il tutto per combattere contro una delle burocrazie più stronze arroganti mafiose e pervasive del pianeta.
NO BASTA. L’ITALIA E’ UN PAESE CROMOSOMICAMENTE E IRRIMEDIABILMENTE MAFIOSO. NUOVA ZELANDA: ARRIVO!!!
Più scorro i commenti e più mi sale un magone….io nonostante tutto amo il mio paese e non riesco a immaginarmi in nessun altro posto che qua, difatti ho tentato più volte di imparare l’inglese ma non c’è nulla da fare per farmelo entrare nel cervello. Mio fratello ha più fortemente in mente l’idea di trovare occupazione e dimora all’estero e come lui altri amici ma io mi chiedo se sia giusto finisca così?! Sono da sbattere fuori questi dannati fuorilegge e mi vien da pensare sarebbe bello per un po’ vivere come un far west e approfittarne per sparargli in piena fronte. Mio marito è revisore delle caldaie e ieri una signora anziana che si dannava per la pensione minima gli ha detto “vorrei trovare un malato terminale e potergli chiedere solo un piccolo ultimo gesto per la società: trovare berlusconi e sparargli!”…..è incredibile arrivare a macchinare un pensiero simile ma è proprio dettato dall’esasperazione!
Dal canto mio alle primarie andrò a votare Di Pietro sperando che finalmente riesca a trovare la giusta forza per finire da politico quello che non gli è riuscito da magistrato….sto sognando? Probabilmente sì!
A Giulio D’Ambrosio.
Caro Giulio, non ho idea di dove andare, non so se c’è un posto dove trovare un po’ di tranquillità. Io mi sto cercando un’isola, un posto dove c’è poca gente e qualche valore ancora esiste. Desmond Morris,l’antropologo, parlava delle isole del Pacifico come di un paradiso,un luogo dove la mano dell’uomo si era limitata nei danni e le persone conservano ancora la gioia di vivere. Spero di arrivarci prima della globalizzazione.In bocca al lupo.
anche io ho fatto la domanda per me e per mia moglie per il risarcimento degli 87 euro. e ho detto di farla anche ai miei dipendenti e di dirlo alle loro famiglie.
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Sentenza condanna Bankitalia
“Deve 5 miliardi di signoraggio”
Accolto il ricorso Adusbef. Allo Stato la differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. In arrivo un progetto di legge.
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Dicono che destineranno i 5 miliardi totali alle vittime dei crack finanziari… certo che a me quegli 87 non dispiacevano…
caro Marco,ho tre figli e sono separata,in una società come la nostra dove non esistono strutture adeguate e dove la scuola non ha più la funzione di coadiuvare i genitori nel formare gli uomini di domani capisco benissimo cosa stai provando e la rabbia,la disillusione,la rassegnazione che ti portano a voler andare in un altro paese dove magari le possibilità ci sono per te adesso e per i tuoi figli un domani. è legittimo e anche io più volte mi sono detta che se potessi partirei anche subito,ma poi non lo faccio, perchè credo che – come dice Beppe – dobbiamo cambiare noi e fare in modo che cambino anche gli altri intorno,all’inizio ci vorrà tempo ma credo sia davvero possibile. l’essere umano spesso è un mostro,ma altretanto spesso ha valori,sentimenti,convinzioni,che lo portano a fare cose grandissime con la sola forza d’animo. mi sono iscritta al meetup di palermo (la mia città) e abbiamo già alcune idee,di cui abbiamo parlato dal vivo,ci si può organizzare e vogliamo farlo davvero. rompere le scatole a chi vorrebbe che tutto restasse così o regredisse ancora (non c’è fondo quando scavi) e scegliere di reagire con forza (non fisica) e libertà,rabbia e indignazione. intanto io insegno ai miei figli – non a parole, ma con il mio comportamento quotidiano – che non ci si deve mai arrendere, che l’indignazione è la molla che ci fa reagire ai piccoli e grandi soprusi,al disgusto di ciò che ogni giorno,ogni minuto,nella nostra città e in italia, non funziona.
c’è uno spettacolo di Ficarra e Picone in cui alla fine ognuno di loro sostiene le motivazioni del perchè si sente fiero o si vergogna di essere siciliano, e alla fine dell’elenco uno dice all’altro “io mi vergogno di essere siciliano, e voglio andarmene di qui,per fare in modo che i miei figli non si vergognino come me in futuro”. l’altro risponde “io invece sono fiero di essere siciliano,e voglio restare qui,a combattere, non me ne vado, perchè nella mia terra voglio vincere”
daniela arletti, 39 anni, PALERMO
Ciao a tutti, ho 46 anni, vivo con mia figlia e ho gli stessi vostri problemi, le solite ansie e preoccupazioni. Quest’Italia non mi piace, ho solo la speranza che possa cambiare. Ce n’è veramente bisogno. Grazie a questo blog, mi sento meno sola.
Sono con Beppe e con voi.
ciao Beppe,e’ la prima volta che scrivo su questo blog anzi non ne sapevo l’ esistenza fino a pochi giorni fa.non per essere un lecchino,ma sempre sei stato uno dei miei comici preferiti.ricordo ancora perfettamente topo galileo visto ai parchi di nervi( a proposito sono di genova e ho 28 anni) quando ero ancora un bimbo e quando gliele hai dette a quel delinguente di craxi.io me ne sono andato da genova e sai perfettamente quanto tra lamentele e mugugni vari noi genovesi amiamo la nostra terra.vivo in spagna da piu’ di tre anni e sono contento mi mancano un po gli amici,il genoa e la focaccia,ma ogni tanto ritorno perche’ genova e’ un porto si va e si viene..e’ la nostra storia…Tu dici che ci sia speranza ;io ,mi dispiace, non ci credo piu’,nonostante sia ancora giovane,ma per come la mia vita e’ stata ho piu’ esperienza di molti dei miei coetani e ora che sono all’ estero mi rendo conto ancora di piu’ di quanto e’ marcia l’italia,di quanto in realta’(e su questo non discuto neppure)gli italiani non siano brava gente(io compreso)e chi comandi in realta’ l ‘italia:l’IPOCRISIA.non ho intenzione di tornare,tranne che per vacanza.Tutto cio’ che faro’ qua, il successo(spero..)ogni mio gesto lo dedichero’alla terra dove sono nato e cresiuto.ma sto cessando di essere italiano ho piu’ cose in comune con la spagna e gli spagnoli che con gli italiani (spero di non offendere nessuno), ma e’ la verita’Qua valori come la solidarieta’ verso extracomunitari gay mussulmani anziani etc e’ molto piu’grande(forse anche per colpa del motto degli spagnoli “vivi e lascia vivere”che spesso degenera in indifferenza)Qua nessun imam e’ stato cacciato qua i gay si sposano qua se ti fai una canna nessuno ti etichetta come un tossico degenerato qua la chiesa non si intromette in ogni questione politica . non e’ il paradiso:e’ semplicemente una brutta copia dell’ italia..pero senza la maledetta ipocrisia che regna sovrana nel belpaese.complimenti e un affettuoso saluto jacopo
Ciao Beppe!
Stamattina ho letto come sempre la prima pagina di Repubblica.it e mi si è aperto il cuore: qualcosa si muove!
Ciampi ferma la riforma elettorale e la adusbef chiede 5 miliardi di rimborso a fazio per il signoraggio… Ma quanto sono felice stamattina!!!
Ciao a tutti ho letto più volte scorrendo i vari interventi che Beppe avrebbe, e sottolineo avrebbe perchè non mi fido mai di notizie di seconda mano, rifiutato di apparire nel programma di Celentano…se così foss lo posso anche ocmprendere, in realtà nondobbiamo fare di lui un capro espiatorio, ma cercare di organizzarci attivamente per creare una vera controinformazione “popolare”. Unsecolo fa o anche meno, anche solo 30 anni fa, l’opinione, la notizia, nasceva dal “basso” per divenire udibile anche a chi governava. Che ci succede??? Se Beppe ha dato lo spunto, nonpossiamo ora camminare anche noi conle nostre gracili gambette da semizoombie alla matrix? Che incubo è questo??
un abbraccio
Ofelia
Per fortuna oggi c’è lo sciopero dei giornalisti “televisivi”, così a cena questa sera non dovrò subire gli sghignazzi del Presidente del Consiglio che minaccia i nostri “infedeli dipendenti” di non farli più rieleggere.
Ho pensato tante volte anch’io ad andarmene dall’Italia.
Il mio terrore è aumentato quando ho capito che, fra qualche anno, potrei diventare come quella signora che non riconosce più i propri figli ma riconosce il PresDelCons.
Sono ossessionato a sufficienza per caderci anch’io.
Scusate l’OT:sul sito http://www.adusbef.it/ c’e’ una sentenza si un giudice che condanna la banca d’italia al risarcimento di 87 euro a persona per la questione del signoraggio.C’e’ anche la modulistica per richiederlo. Personalmente lo faccio,perche’ l’idea di scucirgli 87 euro mi provoca un piacere quasi erotico. Se lo facciamo tutti credo sia un azione pratica contro una parte di quello che condanniamo in questo blog.
Senza contare che facciamo contento Pascucci,povera bestia anche lui.
PRIMA DELL’ESTATE I PARLAMENTARI HANNO VOTATO
ALL’UNANIMITA’ E SENZA ASTENUTI UN AUMENTO DI
STIPENDIO PARI CIRCA A 1.135,00 AL MESE. IN OLTRE
LA MOZIONE E’STATA CAMUFFATA IN MODO TALE DA NON
RISULTARE NEI VERBALI UFFICIALI.
RISULTATO: STIPENDIO MENSILE 19.150,00!!!!!!
STIPENDIO BASE: CIRCA 9.980,00 al mese
PORTABORSE: CIRCA 4.030,00 al mese (generalmente é 1 parenete)
RIMBORSO SPESE AFFITTO: CIRCA 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA: dai 335,00 ai 6.445,00 al mese
Su’ con la vita ragazzi e ragazze!
Ha ragione BEPPE, ce la possiamo fare e… siamo sulla strada giusta. Le cose si stanno muovendo. Non sentite l’energia che esce da questo blog? Occhi aperti e antenne alzate e ognuno cerchi nel suo piccolo di fare la sua parte.
Io l’ho già scritto qui: a Natale regalerò il DVD di Beppe (in originale, non duplicato!) invece delle solite cianfrusaglie. Due piccioni con una fava, no…?
Ragazzi, io credo che se l’equilibrio familiare non regge quello che avviene fuori… allora davvero che sono c@… amari, se dovesse succedere sapremo contro chi…armarci davvero.
Grazie a tutti
Anch’io mi sono svegliato un giorno e ho detto : “parto!”. E’ stato più facile, senza figli da oltre 4 anni risiedo all’estero con sporadici ritorni in Italia, e devo dire che in questi ultimi anni, ogni volta che torno, ho sempre più voglia di restarci. Più volte mi sono chiesto se sia meglio emigrare e cercare il proprio benessere emotivo, fisico, intellettuale, cittadino, economico, o restare li’ dove il caso ci ha fatti nascere, e conquistarci la nostra nicchia di felicità All’estero guadagno e lavoro meglio, ma non per questo vivo meglio. So di essere un privilegiato qui dove adesso vivo, ma di giorno in giorno mi rendo conto che nulla, nulla, ma proprio nulla, vale quanto svegliarmi, pensare, amare, odiare, arrabbiarmi e addormentarmi nella mia lingua. Condivido il sentimento di chi resta e di chi parte; e sono convinto che anche stando all’estero possiamo fare molto per cambiare il nostro Paese, a cominciare dall’immagine che le nostre Istituzioni offrono di noi tutti. Non ho consigli né inviti da fare; solo un forte abbraccio a tutti i Marco e alle loro famiglie, dalle brume di questa città
Ragazzi a 33 anni e 2 figli piccoli mi sono visto costretto non ad emigrare ma a scappare da Napoli!!!
Omicidi, furti, rapine, educazione civica inesistente, indifferenza ed altre tante belle cose mi hanno convinto a lasciare la citta’ dove sono nato e cresciuto, dove ho amici e genitori, una citta’ bellissima (citta’ e non cittadini) e tutto per poter crescere i figli con la certezza di arrivare a fine mese con uno stipendio da statale in un posto piu’ civile!!!
Per ora voglio resistere e resto in Italia, ma se il “nano” resta al potere in questa “dittatura legalizzata” oltre la mia citta’ lascero’ anche la mia nazione, ma non per vigliaccheria o paura di combattere i nostri “dipendenti” ma solo ed unicamente per l’amore verso di chi e’ ancora troppo piccolo ed indifeso per non restare schiacciato da questo governo-farsa!!!
Ho 29 anni e sono circa due anni che ho l’attenzione rivolta a proposte di lavoro dall’estero.
Attendo che la mia ragazza di laurei ed avrò più di un’attenzione rivolta all’estero.
Il nostro Paese è morto. Sono anni, ormai decenni, che non offre opportunità ai giovani. La classe dirigente è rimasta la stessa del periodo di tangentopoli: qualcuno è morto (più o meno per cause naturali) ma chi è rimasto vivo si è rigenerato.
La politica non è cambiata, il sistema di fare politica nemmeno: il coma è irreversibile e probabilmente ci si sveglierà solo per piangere!
ma si può farsi massacrare i cogxxxni fino a questo punto? ma tu guarda se uno, per dare una speranza ai suoi figli, se ne deve andare dall’Italia, quando in migliaia arrivano dall’Africa per trovarla!
Se continua così, in pochi anni, diventeremo noi i clandestini che sbarcano sulle coste dell’Africa … speriamo solo che non ci accolgano a fucilate !!!
Postato da: max zanetti il 06.10.05 17:17
mio caro….è esattamente quello che è successo nel primo dopoguerra e anche a partire dalla fine del 1800 quando in migliaia emigravano per l’america e certo non venivano accolti a braccia aperte
io il nostro amico lo capisco pur non avendo figli anche perchè in parte una certa “emigrazione” l’ho fatta quanto all’età di 23 anni sono passata da Napoli a Roma per studio/lavoro e da tre anni sono a Milano……
beh non c’è nulla da fare…..è difficile lottare quando attorno a te non trovi quasi nessuno che vuole lottare insieme a te o che quantomeno la pensi come te…..
però ora ci siamo….e non siamo mica in pochi….anzi….direi che cresciamo
per cui caro Marco….non ci abbandonare se ti riesce….stringi i denti armati di grinta e combatti insieme a noi per cambiare questo declino vertiginoso
Caro Beppe, anche io condivido in pieno la riflessione del nostro amico, sono padre di 2 bambini piccoli ed anche io mi preoccupo per il loro futuro, anche io voglio partire, anche io soffro di insonnia…….
Beh ma i problemi NON sono solo Berlusconi, Prodi le Multinazionali e tutto il resto di cui TU generalemente ti occupi.
Il vero problema di questo paese è la sua cultura o meglio il suo STAMPO.
Siamo l’unico paese in cui TUTTO È DIRITTO, NIENTE È DOVERE.
Non credo ci sia un diritto a vivere, ma anzi un dovere.
Invece sento parlare SOLO di diritti.
Gli ultimi che abbiamo INVENTATO sono:
Diritto ad avere un figlio (referendum di pochi mesi fa)
Diritto alla spiaggia sotto casa e gratis (sì nella mia città esiste anche questo)
Diritto a non essere rianimati in caso di incidente grave (2 sere fa a porta a porta)
Diritto allo sciopero “politico”
Diritto a NON avere un termovalorizzatore
Diritto ad avere una Playstation (modificata perchè i giochi originali costano troppo)
ecc ecc.
La verità è che siamo un popolo senza più dignità morale, abbiamo la faccia come al culo, e Berlusconi e Prodi sono il PUNTO DI ARRIVO, non di partenza al mio ragionamento.
Pertanto NON via dall’Italia, MA VIA dagli Italiani, bravissimi a varcare un confine e diventare civilmente impeccabili nel giro di pochi istanti, ma altrettanto rapidi nell’egersi a AVVOCATI AZZECAGARBUGLI pur di tutelare un LORO diritto.
Beppe tu sei bravo a denunziare tutte queste nefandezze, ma ricordati che come per la mafia, scalottare la “cupola” non serve, BISOGNA SVUOTARLA, sotto ai politici ci siamo NOI con il nostro clientelismo, con il nostro partitismo “eolico”, con il nostro stampo da “borghesi piccoli piccoli” (L’italia descritta da Alberto Sordi ha compiuto 35 anni ma non è cambiata).
Caro Marco Poscetti,
concordo pienamente con le tue conclusioni; ho 54 anni e anche io ormai vivo solamente nella speranza di lasciare al più presto questo “paese” che per me é ormai irrecuperabile perché abbiamo assorbito tutti la non cultura dell’associalità. Ogni tanto, dopo aver visto Beppe Grillo o altri che cercano di fare qualche cosa, ci riempiamo il petto di orgoglio ma poi la realta quotidiana di appiattisce sempre.
Per me non ci sono speranze, siamo destinati a fallire in tutti i settori perché anche i “paladini” del cambiamento saranno schiacciati sempre dalla politica.
Ho lavorato per un breve periodo negli USA e ho conosciuto mia moglie in Irlanda dove lavorava da 3 anni.
Adesso siamo tornati in Italia e non c’è giorno in cui non ci rammarichiamo della scelta fatta.
Quando sei all’estero quello che ti frega è la nostalgia e il cosiddetto “shock culturale”. Dopo un po’ il tuo Paese ti manca e ti sembra meno peggio di come in effetti ti pareva mentre ci vivevi.
Il mio consiglio per voi emigrati è di resistere! Non vi lasciate vincere dalla “home sickness” perchè quando tornerete fronteggerete una situazione ancora peggiore di quando siete andati via. Non sarete più abituati ai comportamenti animaleschi della gente qui, alle porcherie che sentirete al telegiornale ed alla situazione di vita in generale in questo povero Paese.
Dopo un po’ vorrete nuovamente andarvene ma nella maggior parte dei casi sarà troppo tardi… e allora saranno dolori.
Non tornate! Resistete e commiserateci, che tanto non ci meritiamo che questo.
Ciao Marco,
ho avuto (e ho tutt’ora) i tuoi stessi pensieri, per poter dare a mia figlia un futuro migliore, ma non è giusto darla vinta a questi farabutti.
Sarebbe interessante scoprire cosa succederebbe se emigrassimo tutti e lasciassimo il nano bandanato con i suoi seguaci e finti dell’opposizione a giocare ai politici da soli.
Sarebbe interessante perché diventerebbero il vero reality show da seguire in TV.
Mi piacerebbe osservarli il giorno della PROVA, quando magari il buon pelato deve dimostrare di non essere lui LA TALPA e fare la vera prova di Coraggio, che ne so: spettinarsi davanti a tutti, ammettere che neanche lui si accetta così com’è.
Si, sarebbe un bel reality show.
Cambio due secondi argomento. Sono in ufficio, e come ogni mattina, dopo le prime attività lavorative ho dato un’occhiata ai quotidiani online.
Un’interessante articolo ha attirato la mia attenzione: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/10_Ottobre/07/staminali.shtml
ma non perché si parla di staminali.
Mi son chiesta… Ma se il VERO problema del pianeta pare essere sto petrolio, perché non clonarlo? (da leggersi con sarcasmo,o no?:)
Buona giornata sior Beppe
Ciao Marco,
io non ho figli e non li avrò mai ma spero che gente come te, che ha figli e cervello, resista a tutto questo schifo.
Spero che genitori come te crescano italiani consapevoli e corretti (compito difficilissimo me ne rendo conto)per dare speranza ad un popolo che ha fatto molto e può ancora fare molto.
Prima di emigrare bisogna imparare un po’ le lingue…e l’Italiano medio ne parla si e no una (l’Italiano appunto!) male!
E poi bisogna acquisire qualche competenza, imparare a fare qualcosa insomma, se no si fa come i tunisini, i marocchini e gli albanesi che vengono qui credendo di trovare l’America e che trovano? Non è più come 50 o 60 anni fa…non ci sono posti nel mondo che necessitano di forza lavoro senza competenze o alta istruzione e su questo terreno, mi dispiace, ma l’Italiano medio è tagliato fuori. Perchè, tra le altre cose, in questo paese ogni qualvolta uno tenta di mettere mano al pandemonio della istruzione pubblica, viene linciato…siamo in una situazione in cui la scuola pubblica e l’Università ormai servono solo a quelli che ci lavorano dentro per sbarcare il lunario e BASTA, lo sanno tutti…eppure se uno vuole tentare di cambiare le cose e uniformarsi all’esempio di paesi più progrediti(proprio quelli dove volete emigrare!), apriti cielo!
Secondo me emigrare non serve….bisogna mettersi uno zainetto sulle spalle, girare il mondo in lungo ed in largo, senza mete precise e senza orologio….
Il mondo cosi’ com’ e’ fa veramente schifo.
Ciao a tutti.
Roberto
Ciao a tutti in particolare a marco poscetti 41 anni da Roma.”e a un GRANDISSIMO ED UMILISSIMO BEPPE GRILLO…..scusate il ritardo ma sono commosso…..per la disponibilità di Beppe….ti seguirò tutta la vita sei UN GRANDE…….
Luciano Coscarella 35 anni Roma.
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro.Non voglio farne una bandiera,nè esso ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da:Antonio Anonimo 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi
(lo diceva bene Gavino Ledda,in “Padre padrone”).
Soltanto,loro “possono”.
Gente…basta con sto berlusconismo… ok?
Il portatore nano e’ solo la cigliegina sulla torta…e’ solo il colpo di grazia!
L’Italia in stato comatoso lo e’ gia’ da anni…un uomo solo…no…MEZZO uomo solo non puo’ fare tanto danno, ci vogliono anni di lavoro certosino!
Anzi…forse lui avra’ il pregio di frantumarci a tal punto i coglioni da reagire, FINALMENTE!
Non ho mai vissuto all’estero, purtroppo, perchè credo sia un’esperienza importante, soprattutto per capire quanto è bella l’Italia, e quanto possiamo fare per migliorare le cose.
Non ho vissuto all’estero ma viaggio sempre molto. E credo sia comunque importante, per importare soprattutto le cose positive che hanno gli altri paesi, per esempio il SENSO CIVICO che qui da noi sembra mancare totalmente, il rispetto verso l’altro, praticamente inesistente.
Quindi, caro Marco, resisti anche tu come tutti noi, facciamo qualcosa di buono per questo paese fantastico nel quale viviamo, riportiamolo alla vita tutti insieme, cercando di fare le cose ragionando non sulla “destra e sinistra”, ma sul GIUSTO E SBAGLIATO di ogni problema.
Ciao!
ciao a beppe e a tutti voi che scrivete,
ho letto ieri sul manifesto la notizia che il governo ha abbonato l’ici alla chiesa su tutti gli edifici di sua proprietà (sia di culto che commerciali) e non solo, ha reso retroattivo il decreto a partire dal 1993 quindi i conuni non solo perderanno un ingente introito annuale ma saranno costretti a risarcire la chiesa di quanto già versato con la maggiorazione degli interessi ecc e questo costerà un bel pò di quattrini che ovviamente dovranno essere presi da fondi destinati ad opere e servizi per i cittadini. nello stesso giornale c’é anche un commento di margherita hack che avverte “stiamo tornando al medioevo” e purtroppo devo dire che ha perfettamente ragione. Io non sono cattolica ma per quanto mi é dato sapere, il cattolicesimo in Italia non é una religione di stato quindi non capisco questo servilismo nei confronti della chiesa. in realtà sappiamo tutti che i motivi ci sono eccome…non ultime le elezioni che si profilano all’orizzonte! sono così INDIGNATA che non riesco nemmeno ad esprimere il disgusto e la rabbia per questa ennesima MALEFATTA che questo dannatissimo governo é riuscito a portare a termine IMPUNEMENTE! cosa possiamo fare noi semplici cittadini per fermare soprusi come questo? beppe, amici del blog aiutatemi a capire e ad agire, io mi sento presa nella tela del ragno e più mi dibatto peggio é!!!!! grazie di cuore
stefania 43 anni – firenze
Sono molto vicino a Marco, anch’io come lui se potessi andrei via da questo paese, ma prima di farlo ho voglia di lottare per provare a cambiare qualcosina di questo schifo di sistema.
Ma noi mortali non ci riusciremo mai da soli.
Io posso esprimere i miei pensieri, posso manifestare, posso fare tutto (spero), ma quanti come me ci provano ma non ci riescono, o quanti come me dicono le stesse cose ma non sono ascoltati, perch’e’ non sono nessuno.
E’ questo il problema nell’anno 2005 essere nessuno significa non esistere.
Ma personaggi dello spettacolo (vedi Pippo Baudo) possono diventare presidente della regione Sicilia, la Carlucci deputato, ecc.
Ed allora come facciamo, nessuno me lo ha ancora spiegato.
Non posso obbliagare Beppe a fare scelte che non sono nel suo animo, anzi è già molto quello che fa’ e che fara’ ma abbiamo bisogno tutti noi di maggiore visibilità, di qualcuno che ci instradi.
Se qualcuno ha una idea, una progetto concreto, la tiri fuori ora, o persone come Marco, continueranno a lasciare il nostro pasese.
Saluti
Alxpk Alexpk@tiscali.it alexpk3@alice.it
caro beppe e car* tutt*
a volte sono sconfortato pure io … che futuro avremo, anche ammesso che la teppaglia che ci ha straziati se ne vada ? quanto tempo ci vorrà e quanti sacrifici, per rimettere un minimo in seso tutto ciò che é stato raso al suolo ? seconte te/voi riusciremo ad avere uno stato sociale decente ? scuola, sanità, giustizia, pubblico servizio, finanza … quanto tempo ci vorrà e quanto sangue ? e la nostra economia ? l’industria pesante spazzata via, quella medio piccola trasferita in Cina, Romania o chissà quale altro paese, un futuro pieno di co.co.co e contratti a termine, il commercio sempre più in mano a cinesi indiani e pakistani (non lo dico per razzismo, lungi da me, é un dato di fatto)…. i nostri stipendi mangiati dall’incontrollata gestione del cambio lira /euro e i nostri risparmi dalle banche …. e la pensione ?
QUALE PENSIONE ?
Ho 42 anni, lavoro da 22 e me ne mancano ancora …. non ci voglio manco pensare a quanti anni mi mancano per arrivare alla fine con tra le mani un TFR probabilmente inesistente ed una pensione ridicola
Emigrare ?
………. porqué no ?
Ciao, io ho lavorato in america per 4 anni. Vi assicuro che tutto e’ piu’ facile. Finche’ hai un lavoro. Quando ti lasciano ha casa, il che puo’ succedere dalla sera alla mattina tutto il sogno americano crolla. Affitto, spese, rate da pagare, assicurazione sanitaria. E’ pero’ piu’ facile che in italia ritrovare un lavoro.
Se dal punto di vista pratico tutto e’ piu’ facile dal punto di vista delle amicizie, dei valori e delle tradizioni (anche in cucina) noi stiamo a loro come Valentino sta a Gibernau quest’anno. Quindi come in tutte le cose ci sono pro e contro da mettere sulla bilancia. Ho incontrato una signora calabrese in California che pur lavorando ancora e avendo vissuto per 30 anni li (nello stato + bello degli USA) voleva sempre tornare in Italia. Diceva: “io qui non sono a casa mia”.
Sono d’accordo con chi dice che dobbiamo combattere e non dobbiamo lasciare l’Italia. Ma anche io ogni tanto ho la tentazione di andarmene e capisco chi lo fa perche’ non puo’ vivere sempre nella precarita’ o ammazzarsi di lavoro per 1000 euro al mese. Spesso mi chiedo se non possiamo scendere noi in campo in politica o comunque in quei luoghi dove si decide (comune, provincia). Possibile che tutti questi politici non ci rappresentano. E’ come se quando vengono eletti si dimenticassero di noi.
Facciamo qualcosa.
Ciao
Vincenzo Agnusdei di Milano
Caro Beppe, caro Marco,
Anch’io ho pensato molte volte di andarmene da qui. Realmente… non ne posso più e, guardare i TG, leggere le notizie su internet, sfogliare il giornale al bar… è diventata un’agonia. Per cui è comprensibile il tuo desiderio di trovare un rifugio. Lo provo anch’io, nel profondo, e non ce la faccio più a sopportare quelle facce imbalsamate che annunciano sempre “va tutto bene, non vi preoccupate”.
Se non sono partito, è solo a causa del mio amore incommensurabile per la bella città in cui vivo. So che sentirei la nostalgia dei portici, delle case rosso mattone, delle due torri e… del clima amichevole e familiare che continua a trasmettere nonostante la sua continua crescita e modernizzazione/omologazione con i cliché delle grandi metropoli.
Se sono ancora qui lo faccio per lei, perché è solo grazie ai nostri sforzi che è possibile cambiare le cose. Dobbiamo arrabbiarci e gridare per le strade. Dobbiamo mostrare pubblicamente il nostro disappunto. Prima o poi ci staranno a sentire… Il futuro è nelle nostre mani, non nelle loro e, non dobbiamo abbandonare, non ne abbiamo diritto, perché prima di noi c’è stato chi ha lottato per ottenere la libertà, perché prima di noi c’è stato chi ha dato la vita per regalarci un mondo migliore. E, se questo mondo non è ancora giunto, allora tocca a noi continuare la lotta…
In fondo, noi abbiamo il paladino senza macchia, vero caro Beppe, che ci difende usando mezzi che a noi non sono concessi, sfruttando la sua popolarità e influenza, divulgando il “verbo” con la sua comicità.
Tieni duro, resisti.
Ciao Beppe,
io sono nata all’estero, figlia di questi italiani che non c’è l’hanno fatta più a lottare per un lavoro, che non hanno creduto più in Italia migliore. Sono tornata in Italia da poco più di un anno ed ho lavorato solo tre mesi in condizioni precarie e poi più niente. Ogni giorno mi crolla una speranza, questa Italia che da sempre ho amato e desiderato da lontano adesso che ne faccio realmente parte mi delude e mi fa male. Mi sembra di aver fatto un salto nel passato. Io però spero ancora, forse perché non conosco ancora quanto sia marcia dentro. Io spero tanto che le cose possano cambiare, perché comunque per la prima volta mi sento a casa, perché non voglio che miei figli soffrono la lontananza di una terra che anche se non conosci ti porti dentro. Io voglio stare qui, non mi voglio arrendere, come dici tu non siamo noi a dover emigrare, sono convinta che tutti assieme ce la possiamo fare.
Ho 28 anni e mi laureerò a breve in lingue. Per me emigrare è abbastanza naturale, dato il mio corso di studi. Capisco perfettamente quello che dice Marco. Io non ho figli né famiglia e sono single ma restare in Italia (un paese che amo, altrimenti non mi incazzerei così tanto) non è una prospettiva. Un mio amico che vive a Londra prende 1200£ (1800) al mese per il primo lavoro. Io qui ne prenderei probabilmente la metà.
Problemi ce ne sono ovunque, ma quelli italiani (leggasi: i politici italiani) per ora mi danno sui nervi.
Voglio andarmene per non sentirne più parlare. Per la mia pace. So che l’alternativa a sinistra non è la perfezione, ma eleggere come capo del governo un ladro le cui politiche sono evidentemente disoneste ed egoiste è la cosa peggiore da fare (dopo l’astensione, s’intende).
Voglio andarmene come si vorrebbe andare lontano da una donna che si ama ma che è insopportabile. Temporaneamente, forse. O forse no.
Mi sento un cittadino d’Europa, forse un cittadino del mondo. E mi sento giovane e voglio vivere. Con 1000 al mese non si vive.
LEGGO DAL CORRIERE, riguardo al programma di CELENTANO:
“Ospite d’onore già previsto (con tanto di scaletta di intervento quasi pronta) era fino a martedì Beppe Grillo che poi ha declinato l’invito.”
PERCHé?????
NON ERA FINALMENTE LA NOSTRA OCCASIONE????
Le tasse le paghi solo tu…
In galera ci vai solo tu…
Le code in macchina le fai solo tu…
Il verde non lo vedi più solo tu…
Le gnocche te la fanno vedere ma non la danno solo a te (agli altri si)…
Continuiamo?
Sarà colpa del bicchiere sempre mezzo vuoto?
Beppe sai dove vendono delle mazze a poco?
Armiamoci!
caro Beppe,
ok che bisogna aver fiducia, ma sinceramente tanta gente come me si sente piuttosto impotente nei confronti di questo sistema, ci sono delle piccole cose quotidiane che possiamo fare per agire insieme e nn farci sommergere dalla sfiducia e dall’inerzia? ciao grazie
Ciao Beppe, ho visto ieri sera il tuo spettacolo in DVD che hai tenuto a Roma in Aprile 2005……….sono morto dal ridere…ma nello stesso tempo sono morto dentro, sapere di vivere in questo paese, “comandato” da gente che ruba solamente ed in modo subdolo mi fa morire dentro…..ma credo che davvero con l’uso di internet e soprattutto la voglia di noi cittadini del bel paese si possano cambiare le cose…..non puo’ durare in eterno questa merda che ci circonda prima o poi deve finire!!!!
Prima di tutto siamo noi a pagare direttamentre sulla nostra pelle , poi viene la figura di merda che facciamo di fronte alle altre Nazioni…derisi e ridicolizzati da tutti!!
Ti volevo solo fare i complimenti per le PALLE che dimostri di avere, e’ vero il giornalista e’ morto, forse non c’e’ mai stato ma tu continua, continua a fare aprire gli occhi alla gente…….a breve servira’ il boccaglio per rrespirare in questo mare di merda!!!
Alessandro Bianco da Parma
Ciao Beppe. E’ da un sacco che leggo quotidianamente il tuo blog, una delle poche vere fonti di informazione. Sto leggendo alcuni post e mi rendo conto di quanto malumore ci sia in Italia. Sono uno di quelli che anni fa si è fatto IPNOTIZZARE dal portatore nano di democrazia e, pieno di buone speranze, sono entrato nell’urna e ho fatto una bella croce sul suo nome. Ora, dopo anni, mi sono accorto che ho fatto, insieme ad altri milioni di italiani, una ca…ta immonda. Certo però che se guardo dall’altra parte mi viene semplicemente lo sconforto! A me piacerebbe tanto sapere quanti sono messi nella mia situazione: non avere non solo la più pallida idea di chi votare, ma anche per quale schieramento. Mi fanno tutti venire il latte alle ginocchia (e non solo!).
Ciao
Matteo
Non è sempre facile resistere. Io ci sto provando e la mia vita è qui ma ho amici che sono stati costretti ad andarsene. Sto parlando di cervelli in fuga. Persone che da noi erano pagati 800 al mese e nel resto del mondo le università se li contendono a suon di offerte e opportunità.
andarsene per un po’ non è male, chiarisce le idee e quando torni stai meglio. anch’io qualche anno fa me ne sono andata con mio marito e un bambino di quasi sei anni. non è stato facile, ero disgustata da tante cose, troppo coinvolta in politica (quella locale) e volevo staccare, cambiare e, forse, anche rinascere. ha funzionato, sono stata via 5 anni e mi è piaciuto. purtroppo sono tornata dalla Germania proprio quando in italia le cose cominciavano a peggiorare drasticamente, nel 2001. però è servito.
il problema è dove andare e con quali progetti. mio marito in germania aveva un lavoro che lo aspettava, per cui niente valigia di cartone e incubo per il futuro. e poi sapevamo che saremmo tornati, volevamo solo guardare casa nostra da lontano.
attenzione a non emigrare con la disperazione nel cuore, è pericoloso, meglio aspettare che passi e farlo a mente serena. spesso ci si aspetta troppo dagli altri paesi, ma non esiste il paradiso, di sicuro non in terra. per il resto, ripeto, non è male tirarsi via da una situazione che non ti piace. non sempre la fuga è negativa, a volte svolti l’angolo e ritrovi il sereno.
un abbraccio e auguri, luisa
Ps. anche mio figlio si alza a quell’ora per andare a scuola. ma è vita questa?
Magari a nessuno frega niente, in primis al caro Beppe, ma io, come diversi altri, sono emigrato.
Tre anni fa. Me ne sono andato a Tenerife, ci son rimasto per un anno, poi son venuto in Repubblica Ceca, di dove e’ originaria mia moglie.
Si sta benissimo qui, le cose funzionano.
E guardare l’Italia dall’esterno, cosa che faccio tutti i giorni coi quotidiani online, e’ una vera pena.
Ciao a tutti,
Anch’io, come molti lettori/navigatori del blog di Beppe Grillo, sono rimasto colpito dal post dell’amico Marco; tuttavia concordo con Grillo quando dice che la gente onesta deve rimanere, sono le persone disoneste che devono andarsene.
La mia più grande paura però è che via uno sotto l’altro…perchè ho questa sensazione che chiunque (o forse sarebbe più giusto dire la grande maggioranza) sale al potere fa i propri interessi fuorchè quelli degli Italiani?
Ho un’altra domanda, ma siamo veramente delle pecore che belano (si lamentano) ma alla fine seguono il pastore ovunque vada per non avere problemi con il cane (il sistema), e di questo i politici (nostri dipendenti) ne sono consapevoli e ci marciano alla grande? Sono fortemente scoraggiato dalla nostra classe di dipendenti (nessuno escluso).
Ancora un saluto e una buona giornata a tutti.
Claudio
A chi di noi non capita di fare questi ragionamenti guardando cosa sta succedendo al nostro paese?Quando pensi al futuro dei nostri figli,li immagini in un paese senza leggi e diritti e ti viene il panico. Ma poi mi guardo intorno e vedo l’insegnante che abusa del suo potere sfogando le sue turbe psichiche su mia figlia(non tutti eh?non faccio di tutta l’erba un fascio) oppure il funzionario della finanza che vuole lo sconto mostrando il tesserino in negozio,o l’impiegato del comune che passa la pratica se gli dai la mancia,o anche ognuno di noi che,piegato al sistema,cerca l’amico per un esame in ospedale o qualche altra cosa che dovrebbe spettarci di diritto. E ripeto per l’ennesimo messaggio che se non cambiamo le nostre teste e rifiutiamo “il puzzo del compromesso morale” non cambieremo mai nulla,anzi andremo solo a sporcare quei pochi posti(se esistono)che sembrano diversi.
Italiani”brava gente”:-(
Io vorrei solo ricordare una cosa, tra poco ci saranno le elezioni. Per quanto, giustamente, ci siano molti dubbi sul fatto che possa cambiare qualcosa, Questa è la vera possibilità. Noi abbiamo un solo vero potere, usare il nostro cervello e votare con cognizione. Con questo messaggio vorrei solo esortare tutte le persone che si sentono governate male a pensare bene a come usare il proprio potere di voto. Non gettate il vostro voto seguando slogan pubblicitari senza senso o promesse irrealizzabili. Non continuate a scrivere messaggi indignati sulla presenza di parlamentari condannati e poi votate liste che al loro interno ne hanno. Non fate quelli che parlano parlano parlano ma al momento di dire la propria veramente si tirano indietro.
Non continuate ad avvallare questo stato di cose votando sempre i soliti personaggi, sia di destra che di sinistra. Non votate uno scieramento solo perche odiate l’altro. Non votate solo perchè volete vincere allora votate chi già è in testa.
Leggete i programmi, valutate se chi parla ha anche intenzione di fare qualcosa.
Siete tutti quà perchè volete un cambiamento? Allora smettete di votare chi ha già governato senza cambiare niente in meglio. Non vi dirò cosa penso sia giusto votare, questa deve eessere una scelta personale. Dico solo MEDITATE BENE PRIMA DI VOTARE, E’ UNA COSA IMPORTANTE. SCEGLIETE CON ATTENZIONE.
Ciao Beppe, ho letto stamattina sul corriere della sera che eri uno degli invitati alla prima serata dello spettacolo di Celentano che andrà in onda il 20 ottobre, si dice che hai declinato l’invito. E’ vero? o l’invito non è mai arrivato?
ciao buona giornata
SOno d’accordo con Daniela
Tutti aspettiamo un segnale da te, un segnale che non arriverà mai..Ma forse tu dai segnali ogni giorno, sta a noi leggerli e recepirli, per cambiare le cose a partire dal di dentro cioè da noi stessi. Ma dopo aver letto la mail del signore insonne, ho pensato molto: ma io sno un provinciale e non saprei dove andare.. Forse emigrare davvero è fare come fai tu, vivere il proprio mondo di affetti e non e relazionarci con gli altri attraverso il pc..
facciamo girare i pensieri, ecco, forse questo è emigrare…facciamo emigrare i ns pensieri
Non ho un lavoro, ho ventotto anni, non sono contento di come va avanti l’italia e della classe politica.dopo sette anni con una ragazza mi son svegliato un giorno ed era tutto finito…il primo istinto è stato andar via…partire magari in Spagna o Francia per cercare una vita migliore…alla fine però mi son fermato un attimo… Parto..vado però dalla Sardegna in Friuli. resto in Italia. é un grande paese con grandi persone..si ci sono anche delle grandi persone…dobbiamo avere fede in questo paese e lottare perche dei Mr B. non lo rovinino
Sono sconvolto, ma solidale perchè ho spesso anche io pensato di varcare il confine e trasferirmi nella vicina Austria (io vivo in Friuli).
Pertanto non posso che dire, parafrasando Borrelli, “resistere, resistere, resistere” !
Resistere non perchp non c’è altro da fare ma resistere perchè non l’avranno mai vinta questi quattro “sfacia-Italia” !
Attuiamo una resistenza attiva.
Come diceva l’icona GABER, la libertà è partecipazione e io voglio essere libero in questa mia Italia !
l’interrogante chiede di sapere quali iniziative si intendano prendere per accertare le cause che hanno permesso una così grave violazione delle regole del servizio pubblico e per richiamare, secondo quanto previsto dal contratto di servizio, i dirigenti della RAI alle loro responsabilità affinché la messa in onda di programmi che affrontano temi delicati della nostra storia recente non offenda più la sensibilità delle migliaia e migliaia di italiani che ne hanno subìto lutti, danni e traumi permanenti.
Ciao Beppe meno male che ci sei tu , i Luttazzi i Moore, i Guzzanti, i Biagi, i Santoro ecc e tutta la gente che scrive bene o male su questo blog.
Gente che si interessa, si da da fare ci crede o non ci crede.
Il problema è che, invece, la maggior parte della popolazione italiana vive un mondo astratto, cioè non si rende conto di ciò che accade da noi e nel mondo.
Non legge, non usa internet, non studia, non conosce, non sà………..ma compra tutto anche se non è necessario…
E’ come se fosse ippotizzata dal tubo catodico e dai soui ritmi e messaggi subbliminali.
Non pensa più e vive di conseguenza in uno stato di semi-trans.
Questo a mio avviso è abberrante…….e il cavaliere e i suoi leccalecca ci squazzano alla grande nel mare d’ ignoranza.
Date un occhiata: tanto per cambiare ancora censura
Francesco Servello (senatore di AN e membro della “Commissione occultamento fascicoli crimini nazifascisti”) ha presentato la seguente interrogazione parlamentare.
SERVELLO – Al Ministro delle comunicazioni – Premesso che:
l’ultima puntata di “Blu notte”, il programma di inchiesta storico-giornalistica condotto da Carlo Lucarelli, andata in onda domenica sera su Raitre e dedicata alle violenze politiche negli anni Settanta, ha suscitato proteste in molti telespettatori per il carattere tendenzioso della ricostruzione, incompatibile con la funzione di servizio pubblico svolto dalla RAI;
ad avviso dell’interrogante la ricostruzione di diversi episodi delittuosi è apparsa faziosa e tendente a sminuire la responsabilità degli estremisti di sinistra che se ne sono resi responsabili: scandalosa l’intervista con uno degli aggressori di Sergio Ramelli da cui non risultava la volontà di nuocere gravemente alla vittima, come mistificatoria è apparsa la ricostruzione dell’aggressione che portò alla morte di Carlo Favella;
i commenti e i racconti del conduttore sono apparsi orientati politicamente ed ideologicamente: imperdonabile la giustificazione dei famigerati servizi d’ordine dell’ultrasinistra e l’aver omesso di precisare che la maggior parte delle decine e decine di sigle terroristiche degli anni Settanta erano di stampo comunista;
il programma, oltre che nelle “schede” informative, è apparso sbilanciato persino nei personaggi intervistati: sono state presentate come opinioni “oggettive” di studiosi quelle che erano in realtà niente altro che testimonianze di parte (e tale mistificazione è stata compiuta solo nel presentare gli intervistati di sinistra, non quelli di destra),
Un abbraccio a tutti voi.
Io ho vissuto all’estero per un po’. E mi sono trovata benissimo. Per la mia esperienza, posso dire, però, che se vivere in alcuni altri paesi è senz’altro più facile, non significa necessariamente stare meglio. Io poi sono tornata perché in fondo è qui che mi sento a casa, ed era la cosa più importante. Ogni giorno mi fa male il cuore guardando lo squallore politico in cui nuota il mio paese e mi fa tanto più male quando penso che è un paese pieno di splendide risorse, soprattutto umane. Però non voglio assolutamente cadere preda dello sconforto qualcuno diceva. “Quando tocco il fondo pianto un urlo di gioia” perché sai che dopo si può solo risalire. Ragazzi, coraggio, il fondo è vicino. Risaliremo la china. E’ chiaro che dovremo rimboccarci le maniche perché ci aspetta un lavoro lungo e faticoso. Ma, che dire? Se fosse un mondo perfetto, saremmo tutti morti: meglio essere vivi e avere tanto da fare. E il cielo solo sa quanto c’è da fare
Esprimo solidarietà a Marco,
ho 37 anni e 2 figli ed io e mio marito non facciamo altro che parlare di andarcene da questo schifo di Paese…ma resistiamo!
Altrimenti la soddisfazione di vederli tutti a
f…..o non l’avremmo!!
SIGNOR GRILLO, LEI è CERTAMENTE UNA GRANDE PERSONA, MA NON PERCHE SIA STATO DICHIARATO L’EROE NUMERO 37 O PERCHE SPUTTANI SEMPRE I NOSTRI DIPENDENTI, COME LEI LI CHIAMA…LEI è UNA GRANDE PERSONA PER IL SEMPLICE FATTO CHE SINTETIZZA CIO CHE UN UOMO DECENTE DOVREBBE FARE E DIRE: SIAMO TALMENTE ABITUATI A ESSERE CIRCONDATI DI MERDA, SIAMO TALMENTE DIVENTATI DELLE MERDE TUTTI QUANTI, CHE SCOPRIRE CHE C’è UNO COME LEI CHE PARLA DI COSE UN PO’ UMANE CI FA CREDERE CHE LEI SIA UN GIGANTE.
PERCHé HA IL CORAGGIO DI PARLARE DI PERSONE, DI PRINCIPI FONDAMENTALI DI RISPETTO E SENSIBILITà, VIA VIA SOPPIANTATI DAI MOLLICCI SURROGATI DI VITA CHE OFFRE E IMPONE LA TV CHE HA INTRAPPOLATO LA MENTE DI TUTTI.
LEI FORSE NON è UN GRANDE. LEI è CIO CHE BISOGNA ESSERE, NOI SIAMO TALMENTE PICCOLI E IDIOTIZZATI CHE IN LEI PROIETTIAMO LA NOSTRA FRUSTRAZIONE COME PERSONE.
qUANDO LEI DICE: “NON AVETE BISOGNO DI LEADER, SIATE I LEADER DI VOI STESSI…” CAVOLI, QUANTO SONO D’ACCORDO. è COME SE NON AVESSIMO IMPARATO ANCORA CHE I LEADER, DURANTE LA STORIA, CI HAN CONDOTTO VERSO LE CATASTROFI PIU ASSURDE, LE PIU INCREDIBILI
IO DICO, ABBASSO I LEADER, ABBASSO CHI SI VUOLE ERGERE A LEADER DEI PECORONI, PERCHE ALTRO NON FA CHE APPROFITTARE DELLA LORO COGLIONAGGINE.
IL SUO LAVORO DI CONTROINFORMAZIONE è BELLISSIMO.
PURTROPPO PERO STIAMO TUTTI ASPETTANDO UNA SUA MOSSA, UN SEGNALE CHE PROBABILMENTE NON ARRIVERA CONSEGUENTEMENTE CON CIO CHE PIU VOLTE CIA HA DETTO, “NON MI CANDIDO” E COSE SIMILI.
nON POSSIAMO ASPETTARE CHE SIA LEI AD AGIRE PER SEGUIRLA COME DEI BEOTI, QUESTO IN TANTI LO SAPPIAMO. MA IL PUNTO è CHE COSI COME SI STA ADOPERANDO A DESTARE LE COSCIENZE, DOVREBBE ANCHE PROVARE A DARE UN SEGNALE FORTE PER INNESCARE UNA REAZIONE A CATENA.
nEI SUOI SPETTACOLI, MOLTISSIMI RIDONO, ALCUNI RIDONO E RIFLETTONO, ALCUNI RIFLETTONO. IO, CHE SONO NIENTE ALTRO CHE UNO QUALUNQUE, NON RIDO PIù CON I SUOI SPETTACOLI. LEI NON è PIù UN COMICO.
NON PUO CONTINUARE AD ESSERLO. LEI è DIVENTATO QUALCOS’ALTRO…
stamani mi sento un po’ meno sola perché so che ci sono altri come me che si chiedono perché restare in italia se non riesco a comprarmi una casa per costruirmi una famiglia? perchè restare se non ho un lavoro stabile? perché restare se non mi piace quello che vedo intorno a me? perché restare se arrivo con sacrificio alla fine del mese?
non lo so perché resto, ma per ora resto
Cos’è successo questa notte? O questa è una notte come tante? Alle 4,30 ero seduta sul letto con un mal di schiena tremendo. Stamattina avevo il magone perkè stava iniziando la giornata ed ero distrutta e stanca. Dobbiamo fare i conti con le entrate, ma cambiare i materassi sarebbe necessario…..Santo cielo, ma come ci siamo ridotti?? io sono un’impiegata statale, mio marito pure. Una volta andavamo anche in ferie…ora non posso comprare due materassi??? (……e mio figlio cerca un Lavoro).Penso alla faccia di Berlusconi,alla battuta che ieri ha fatto sui Salmoni che non avrebbe permesso si affumicassero..(alludeva al simbolo dei Liberali che si sono schierati dalla sua parte).Beh almeno, anche se di rabbia, riesce anche a far ridere. Beppe non mollare, ti prego davvero…io stamattina sono un pò piu’ giù…..ma passerà…passerà…DEVE PASSARE!
Ciao,anche io è la prima volta che scrivo al blog ma lo frequento da un po…capisco marco e chi come lui pensa di andare via..ma credo che abbia più senso rimanere e imparare a chiedere,continuamente,che vengano rispettati i nostri diritti,correttamente ma alzando la voce quando serve…sono un’imprenditrice trasversale alla politica e alle religioni con poche ma chiare idee sul lavoro e sul rispetto che esso merita di qualsiasi lavoro si tratti…Penso che bisognerebbe alzare il tiro sui nostri problemi e farci sentire di più.Troviamo il modo insieme…rimani Marco…Ce la possiamo fare!!
Marina 44 anni Fiorenzuola
Più di una volta mi sono domandato se mettere al mondo un figlio, in questo paese, sia un gesto egoistico.
Senza l’ aiuto dei parenti non mi sarei mai potuto permettere la casa in cui conviviamo,ma con 1 solo stipendio tutti i mesi intacchiamo in minima parte i soldi che avevamo messo da parte.
A giugno mi sposerò, ma la voglia di lasciare l’ Italia mi colpisce spesso la notte a fini mese.
Saluti
ma c’e’ qualcuno che e’ emigrato e non si e’ trovato bene all’estero??
sembra che andar via sia la soluzione di tutto..
l’erba del vicino e’ sempre piu’ verde??
OK, Beppe, Marco, Paolo & C.
ci sono anch’io, stressato e depresso perchè mi sento “incapace” a cambiare questo stato di cose.
Ma quanto dovremmo ancora pazientare, quanto dovremmo ancora lottare per farli andare tutti a casa? C’è bisogno di nuovi “partigiani” e che i veri eroi (“del ridere” come li chiama qualcuno)scendano in campo. Quanto ad emigrare beh e dove potremmo andare, la mano lunga ci oscurerebbe dovunque (farenheit 9/11).Cambieremmo solo “padrone”.
Cari Beppe Grillo, Benigni, Travaglio e Luttazzi, o anche Moretti e Michael Moore siete encomiabili, e forse non vi rendete neanche conto di quanta gente è già disposta a seguirVi. Aspettiamo solo che scendiate “veramente” in campo e non ci sarà bisogno di richiamare le masse. Siamo già tutti con Voi, senza bisogno di “primarie”
Attendiamo segnale.
Davide Giorgini
andarmene? non ci penso nemmeno, fuori dalla mia PATRIA a calci nel c@@o tutta quella gentaglia che entra o nasce nel mi paese solo per fregarci!!!
se la parola GIUSTIZIA avesse ancora un senso non si sentirebbe parlare nè di grazia per chi sta in carcere, nè di leggi per pararsi il deretano quando si va a fondo e neanche di agevolazioni per chi “migra” qui in Italia!! C…o ma pensiamo a noi stessi e se un politico vuole il mio voto mi dimostri che pensa al popolo italiano!!!!!
sono veramente curiosa di come andrà a finire la storia del Parlamento Pulito!!!!!
…………..A proposito di “Are you lonesome tonight?” sono anch’io nel novero di coloro che “ci avevano pensato” (anche in qualità di padre) ed è da un po’ che condivido l’opinione di Beppe (che dovrebbero essere “loro” ad emigrare)…………………………………..
Teneteveli pure tutti li’, il mondo ha gia’ troppi problemi senza aggiungerne altri!!!!!!
Ciao. Ho appena letto ciò che ha scritto Marco Poscetti, 41 anni da Roma…io sono Roberta Cristoni, 43 anni e abitavo a Bologna. Ora sono emigrata in Germania, da circa un anno e mezzo, assieme a mio figlio quindicenne. Sono musicista e insegno musica e canto in una scuola vicino a Stoccarda. I motivi di questo trasferimento sono diversi, ma in generale posso dire che in Italia non stavo bene. Anni di lavoro e di esperienza e ero ancora con un co.co.co., pur lavorando come una cretina non arrivavo alla fine del mese perché gli affitti erano e sono improponibili, la vita costava e costa un’esagerazione, non puoi scegliere di curarti con l’omeopatia perchè la mutua non la passa…devo continuare? Qui con 3/4 di cattedra al primo anno di contratto guadagno come un insegnante italiano di ruolo a tempo pieno, il mio medico di base è un omeopata, la mia assicurazione sanitaria mi rimborsa i massaggi per la schiena e il corso di yoga preventivo e lo stato tedesco, in quanto madre separata con un figlio, mi versa tutti i mesi il Kindergeld, 154 euro per mio figlio. Non è moltissimo, ma in Italia chi li ha mai visti? In Italia io non ero certo fra le categorie “bisognose”, ma come mai non riuscivo a vivere del mio lavoro?
Vivere qui non è un paradiso. Non è facile. Mi mancano gli amici, il ragù e la simpatia dei miei concittadini…ma il districarsi fra i problemi della vita quotidiana è più semplice, e non devi sempre lottare come un pazzo per qualcosa che è un tuo diritto (scelta del lavoro, dell’istruzione, delle cure mediche). Se ogni tanto penso di tornare, ci pensa mio figlio a dissuadermi: lui si sente cittadino del mondo e vuole stare qui…
un caro saluto a tutti dalle nebbie mattutine della Svevia
Roberta Cristoni, Backnang
Cari amici del blog, chi scrive e’ una persona come tante con le sue sfighe ed i suoi momenti positivi. La mia vita non e’ stata, fino ad ora, facile e ho dovuto sempre combattere per poter dimostrare di esserci. Il nostro bel paese oggi ha tanti guai e tanti problemi e questo blog li sta facendo emergere tutti giorno per giorno, messaggio per messaggio. Questa e’ una buona cosa, ed e’ il bello del poter comunicare senza difficolta’, senza limiti e senza far del male a nessuno. Oggi leggo di persone che vogliono emigrare ed anch’io un po’ mi ci riconosco in quanto il desiderio di vivere nel paese delle meraviglie l’ho avuto sin da piccolo quando ancora i bimbi leggevano le favolette.
Per questo dico a tutti di non arrenderci e di VIVERE la vita come la si dovrebbe vivere e cioe’ affrontando con saggezza ed umilta’ tutti gli ostacoli e le insidie di questo mondo che, ricordo, non sono solo nel sud o nel nord d’italia ma anche nel mondo intero.
Siamo italiani e dobbiamo comunque vada essere tali anche se io mi sento cittadino del mondo o anche detto in termini scientifici, mi sento un terrestre come altri miliardi.
Dico anche a Beppe di essere un po’ piu’ sereno e ottimista in quanto le persone, per fortuna, cambiano. Tra una ventina di anni molti parlamentari che vediamo ora incollati alla carega non ci saranno piu’ (per motivi vari) e quindi piuttosto speriamo bene nelle nuove leve della politica.
C’e’ bisogno di aria nuova e di un clima piu’ conciliante e dialogante che penso solo una classe giovane puo’ portare. Non cambiamo paese ma cambiamo aria nei palazzi dei bottoni, votiamo personaggi nuovi e cerchiamo di sorridere un po’ di piu’, raccontiamoci qualche barzelletta come fa Silvio nelle conferenze stampa…. lui sorride mentre Fassino e Prodi hanno ormai il viso bloccato nella rabbia. Cara opposizione, se non si sa fare opposizione allora e’ evidente che non si sapra’ neppure governare bene. Avete lasciato fare tutto a Silvio, ora potete pure emigrare!
A proposito di “Are you lonesome tonight?” sono anch’io nel novero di coloro che “ci avevano pensato” (anche in qualità di padre) ed è da un po’ che condivido l’opinione di Beppe (che dovrebbero essere “loro” ad emigrare).
La sfortuna è che, anche quando decidono difarlo (vedi un importante ex della politica nazionale), lo fanno con in tasca i nostri soldi.
Caro Grillo, ho letto la sua risposta al sig. Marco e al di la del trionfo di buoni sentimenti credo sia corretto che chi si erge a moralizzatore, come lei, che invita gli altri a rimanere e a tenere duro dia un segno della sua volontà ad impegnarsi per “salvare” il paese. Lei ha l’età ed i denari per condidarsi alle elezioni e dimostrare al paese che si può cambiare e da parte mia, se dovesse farlo, sono disposto a sostenerla non tanto per convinzione che ella sia la panacea di tutti i mali, ma semplicemente perchè sono disperato e piuttosto di Prodi preferirei Pippo (quello di Walt Disney). Quindi caro Grillo dismetta i panni del moralista per dimostrare al mondo e a se stesso di essere uno che non solo predica bene, ma che razzola di conseguenza! Dimostri a Marco che anche lei LOTTA CONTINUAmente per il paese……
al di là della solidarietà al concittadino romano che pensa di emigrare, pensiero che sempre più spesso si affaccia anche alla mia mente, ma che poi ripongo da parte perchè credo sia più giusto se ne vadano gli approfittatori e i disonesti, devo segnalare una notizia che inviterebbe invece a scappare a gambe levate…
l’ho letta 5 minuti fa tra le notizie di Yahoo:
Margherita lancia Baudo a presidenza Sicilia, incontra Rutelli
ROMA (Reuters) – Il presentatore Pippo Baudo si è recato oggi a casa del leader della Margherita Francesco Rutelli, convalescente dopo un’operazione, per discutere la proposta del centrosinistra di candidarlo alla Regione Sicilia contro l’attuale presidente Udc Salvatore Cuffaro alle elezioni del 2006. Lo ha detto un portavoce della Margherita…..
(http://it.news.yahoo.com/051006/58/3fb47.html per l’articolo completo)
che c… ehm diamine di paese siamo (la “p” minuscola non è messa a caso) che per vincere le stramaledette elezioni si continua a candidare personaggi dello spettacolo?????????????
Ma i due signori in questione non hanno altro di meglio cui pensare e da fare?
come diceva qualcuno: non ho parole… solo parolacce, ma me le tengo per me…
speriamo sia cmq una buona giornata
Caro Marco, caro Beppe e cari tutti,
anch’io sono profondamente convinto che la nostra povera Italia sia gravemente malata! Mettendo il naso fuori, grazie alla rete delle reti, mi sto anche accorgendo di non essere l’unico ad avere a cuore il destino di tutti noi…
Già il fatto di non essere soli vol dire molto, non dobbiamo fare i don Chisciotte destinati ad una guerra di ideali, ma possiamo fare la differenza…UNENDOCI!
Ora so bene che Beppe ha deciso di non fare il politico; mi dispiace tantissimo, perché finalmente avrei potuto votare per il candidato che ritenevo il migliore e non il “meno peggio” (è così che poi succedono i disastri). Comunque Beppe ha le sue ragioni e io le rispetto.
Rimane sempre la domanda: che fare? Facciamo come ha fatto l’esportatore nano di democrazia “scendiamo in campo”!
Lo so per molti candidarsi è improponibile, beh possono individuare le persone adatte (amici, vicini e parenti) e sostenerle. Facciamo conoscere quello che sappiamo a tutti coloro che abbiamo vicino. Diamo una mano a svegliare le coscienze.
Insomma DOBBIAMO (e sottolineo DOBBIAMO) passare alla fase di azione, questa Italia, questa Europa, questa Umanità non po’ più attendere oltre!!!
Danilo, 28 anni – Piacenza
Sono Umberto,26,ingegnere informatico laureato da un anno con il massimo dei voti.
Solo da un paio di mesi ho un contratto a tempo indeterminato(1000 Euro al mese),ma la mia azienda rischia di essere smembrata e svenduta ad altre realtà aziendali tra cui Sirti prima della fine dell’anno.
Da tempo ormai medito sulla possibilità di emigrare.
Certo è dura, ogni volta che per sbaglio accendo la TV e vedo sempre le solite facce, che tutti sanno ma nessuno fa nulla, che gira e rigira sono sempre e solo loro che hanno il potere, che ti si gonfiano le OO perché è troppo, veramente troppo, la voglia di girarsi e uscire dal loro gioco è tanta. L’ideale sarebbe quello di eliminare quelle solite facce, e fare uscire loro, però prima c’è da combattere con l’ignoranza e la pigrizia che aleggia tra le nostre teste. Francamente questo è ancora più duro da combattere. E se non siamo tutti insieme non è così semplice vincere e riprendere in mano il nostro paese.
Carissimo Beppe, carissimo Marco, mi sono venute le lacrime agli occhi leggendoti / vi.
Anche io passo delle notti insonni a causa del futuro incerto verso il quale stiamo andando e per la RABBIA che mi viene dentro a causa, non del centro destra ma di TUTTI i dipendenti (i politici) che abbiamo, guarda ne salvo solo pochissimi, fra i quali Di Pietro.
Io sono un imprenditore informatico, ho una azienda (software-house).
Io sarei d’accordo nello stracciare la carta di identita’, c’e’ da vergognarsi di essere italiani. Eppure IO mi vergogno quando a vergognarsi dovrebbero essere altri.
Mi piacerebbe stringere la mano a Travaglio, a Biagi, a Luttazzi e tanti altri che hanno avuto il coraggio…
Comunque, come dici tu, carissimo Beppe, siamo in tanti, io ho tanti amici meravigliosi che la pensano come me e che soprattutto sono ONESTI!
Viviamo in un sistema che: si blocca la citta’ di genova per una retrocessione… perche’ non si bloccano i politici per quello che fanno? Ma abbiamo perso il cervello? Ma adesso basta perche’ mi sto alterando.
Carissimo Marco cerca di resistere…
Paolo Spighi (52 anni con moglie e con due figli 22 e 26 anni che la pensano come me)
caro beppe, le persone da far emigrare bisognerebbe cercarle anche nel centrosinistra, e non solo nel centrodestra.
apprezzo quello che dici, ma mi sembra che le tue critiche non siano del tutto a 360°……
ciao….buon lavoro.
……….nel senso che la mia volonta’ e’quella di fare un’esperienza diversa, formarmi bene con l’inglese, e poi tornare in italia,………………io parto dal presupposto che qui c’e’ il peggio del peggio in quanto a sostenitori di bush e che di guerrafondai viscerali ce n’e’ da benedire e santificare,……
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Per lei SIG. SERRA la parola pudore cosa significa? Non mi dovrei sorprendere, e’ tutto tipicamente Italiano, le posso dire solo questo:
SI VERGOGNI!!!!!!!!!!!!!
Ma perche’ non si va’ ad imparare l’inglese in Iraq o qualsiasi altro posto nel mondo senza venire qui a sputare nel piatto in cui mangia?
E’ comodo sparlare di altri paesi e poi venire qui a raccoglierne i frutti. Ma si prenda un aereo domattina e torni da dove e’ venuto, invece di stare qua ad inquinare l’aria di tutti.
Ancora: SI VERGOGNI
Ciao beppe
ho dato un occhiata al tuo blog solo oggi anche se ne sentivo parlare da molto tempo.
dopo aver passato un paio di ore a leggere le varie sezioni avevo deciso di centrare un cavalcavia della tangenziale est e farla finita ma..ho due domande per te:
1. dove è tutta questa gente che ti scrive?…io incontro solo persone col cervello distrutto da pucclicità, televisione, sky, la gazzetta dello sport e telefonino! Siamo dei carbonari? Viviamo nelle catacombe?
2. questa melassa di interessi, inciviltà, imbarbarimento, protervia in cui viviamo come facciamo a distruggerla? Rivoluzione, ghigliottina, Pol Pot?
caro marco anch’io ho preso la tua stessa decisione circa undici anni e mi sono trasferito dalla calabria, dove non riuscivo a lavorare, a Milano, dove non solo sono riuscito a trovar lavoro ma anche a metter su famiglia.
La decisione è stata difficile, ma per i figli dobbiamo farlo, anche se ci lasciamo alle spalle una parte della nostra vita.
P.S.: vorrei rispondere a qualcuno che ha parlato degli impiegati pubblici. Guardate che non tutti gli impiegati pubblici sono come li descrivete.
Io che lavoro al comune di Milano posso dire che non ho mai votato un partito per avere qualcosa in cambio.
Forse se l’avessi fatto sarei rimasto in calabria.
ciao tutti
beppe sono diverse volte che scrivo e ti domando di dirmi che differenza c’e’tra un politico di dx o di sx in che cosa e’piu’bravo un politico di sx rispetto a uno di dx che potrebbe fare un governo di sx per scongiurare la chiusura di una fabbrica che delocalizza all’estero,come mai quando si tratta di spartirsi miliardi a sinistra non si tirano indietro.
grazie
ciao Beppe, sono un ragazzo di 33 anni è da pochi anni che convivo e con sacrifici e rinuncie sono riuscito a comprarmi casa (con un bel mutuo….leggero).
Non voglio parlarti del mutuo, ma di una cosa magari a tutti nota ma che a me suona un pò come presa per il culo.
Come sempre mi è arrivata la classica bolletta del’energia elettrica (ti parlo di maggio/giugno) e all’interno oltre alla bolletta c’era un piano regolatore per il quale mi includevano in una fascia per il distacco della corrente, tutto questo per il risparmio energetico.
Mi può anche stare bene ho pensato…. ma è propio giusto tutto questo??? mi spiego io parto alla mattina e torno la sera, l’unico elettrodomestico che funziona è il frigorifero( un consumone!!!)…. mentre se ti guardi in giro e percorri un pò di chilometri ti accorgi che le città che qualunque negozzio a qualunque ora del giorno sempre lo shuttle in piena partenza… tanto per citare una grossa catena l’IKEA appena fatta a Brescia la puoi vedere dalla luna a occhio nudo… sembra un’asteroide!!
Ma è pazzesco tutto questo dobbiamo risparmiare sull’eneriga, in più dobbiamo comprarla all’estero… ma cazzo abbiamo L’Ikea che i venusiani usano come faro spaziale!!
Un saluto a tutti. Ale BS
Anche io a volte ci penso a fuggire da questo paese, però poi rifletto e mi dico che questo
è il mio paese e me lo tengo, provando a cambiarlo. Sono d’accordo con Beppe Grillo quando dice che sono i delinquenti che se ne devono andare. Io resto qua e combatto la mia piccola guerra privata quotidiana contro i politici buffoni, contro il mio amministratore di condominio farabutto, contro i merdoni che parcheggiano sul marciapiede, contro etc etc etc
Giovanni 40 anni (con un figlio di 2 anni)
da Latina
Caro Marco,
pensavi che non ti leggessi, pensavi di essere solo e di poter emigrare senza dare nell’occhio.
Non sei nè solo, nè il tuo pensiero è solitario.
Caro amico non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma ti capisco perchè anche a me ne è venuta la voglia.
Anch’io ho pensato di stracciare la carta di identità.
Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.
————————————————–
PERCHE’ ILLUDERE MARCO? NON C’è LA FAREMO MAI…
in italia sono visibili solo gli:
IMPIEGATI PUBBLICI…
il famoso scambio di voto…
forniscono circa il 15/20% di voti ai politici…
sono il loro serbatotio elettorale sicuro…
PER LORO IL PAESE SI DISSANGUA…
per il resto degli italiani rimangono le briciole…
NON SI RIESCE A METTERE UN PO’ DI SOLDI NEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER TUTTI…NEANCHE IN QUESTA ULTIMA FINANZIARIA…
PERO’ GLI AUMENTI DI CONTRATTO AGLI IMPIEGATI PUBBLICI NON SI NEGANO MAI…
LI PRENDONO ANCHE LE MIGLIAIA DI ESUBERI RIMASTI AL LORO POSTO…
MA PER FARE UN BOLLETTINO ALLE POSTE ITALIANE, CI VUOLE SEMPRE MINIMO 30 MINUTI…
Caro Beppe, c’è ben poco da sperare… Sono una signora di 59 anni; ho lavorato nella scuola per 24 anni, sono sposata ed ho un figlio trentenne. Cosa gli lascio? Oggi la società è ancora più malata di ieri: i nostri nipotini non hanno neanche più la possibilità di giocare in strada, come era per noi, dato che l’aria nelle città è irrespirabile. I pedofili sono aumentati e liberi di circolare e di agire. La Giustizia è divenuta una parola priva di significato: quando si sentono notizie comne quella di quel padre che ha ucciso il suo bambino di due mesi e molestato le sue nipotine e malgrado ciò è ancora a piede libero. I prati sono disseminati di escrementi e siringhe. Le auto parcheggiate vengono date alle fiamme per puro divertimento. Le madri rifiutano i propri figli ed arrivano ad ucciderli. Ovunque c’è guerra e disastri ecologici e non. Dove fuggire? Dove creare un mondo senza poaura e sopraffazione, senza crudeltà e delinquenza? Non so?! Credo che l’unica cosa da fare è trovare dentro di noi la forza per continuare ad andare avanti e lottare per difendere ciò che è rimasto di buono e con il nostro esempio tentare di cambiare al meglio la società. Continua caro Beppe, la tua opera è grande! Io personalmente posso fare poco, dato che non ho gli strumenti adatti. Mi farebbe piacere se tu venissi a trovarmi sui miei siti (http://utenti.lycos.it/smemorina46/ http://www.paoladurantini.it/) dove scrivo i miei pensieri e le mie poesie. Auguri e cari saluti Paola Durantini
Caro Beppe e caro Marco,
io sono già emigrata.Mi spiace,non ce l’ho fatta a restare.A Taiwan,dove vivo con i miei figli,nelle scuole si imparano l’inglese e l’informatica fin dall’asilo,c’è la possibilità per tutti di avere un lavoro,l’economia non è allo sbando e la gente è sempre sorridente.Forse un giorno tornerò,ma per adesso stiamo tutti meglio qui. Con stima e affetto Tiziana
Giusto Beppe, noi restiamo, dobbiamo restare. Tu ora sei un punto di riferimento per molti, puoi “sferzare” le nostre coscienze e aiutare a svegliarci. Ma chi ci rappresenta? Chi puo` rappresentare l’Italia onesta in Parlamento e al governo? Di chi ci possiamo fidare ora e nei prossimi anni?
salve,
è vero c’è amarezza e tristezza, ma è anche pur vero che NON siamo NOI quelli che dobbiamo emigrare, e per andare dove ? All’estero nei paradisi fiscali o nelle isole dei caraibi e a fare che cosa ? Vendere pizza al taglio e cocacola sulla spiaggia agli americani ? Meglio i bomboloni così almeno gli aumentiamo il colesterolo no ?
Non dobbiamo lasicare questa magnifica Italia a un branco di avvoltoi che la stanno spolpando e svuotando come fanno abitualmente con le società in borsa, ci speculano e poi le buttano via come dei cenci o delle “mappine” come direbbero a Napoli.
Emigrare ma dove ? strapiantarci andare in posti e luoghi dove non ci riconosceremmo, dove hanno una cultura completamente differente dalla nostra, non dico ne meglio ne peggio, guardate che basta andare nel sud della Francia per trovarci fuori luogo, ve lo assicuro immaginate a qualche migliaio di km.
E poi credete proprio che in altri lidi si stia davvero meglio e che non ci sia quello che abbiamo qui ? Non credo proprio, per lavoro e per vacanze giro molto all’estero e per nulla al mondo andrei a Singapore dove non vendono per decreto, neppure la gomma da masticare perché sporca.
Però non dobbiamo neppure tenerci quello che abbiamo oggi, e che se mi permettete ce lo siamo anche votato, e allora ? NON lo so quello che qualcuno forse vuol dire è che siamo talmente subissati da uno stato di polizia e di potere, che ci stanno sfiancando e demoralizzando a tal punto che non sappiamo più chi votare, NON ci lasciano più alternative.
NON DEVO FARE NESSUN COMMENTO……..
VOLEVO SOLO SEGNALARTI CHE NON HO ANCORA LETTO NULLA SULL’ ICI REGALATA ALLA CHIESA………..
SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA???
E’ COSTITUZIONALE???????
IO DA PENSIONATO LA PAGO……..HO SOLTANTO QUELLA ED E’ UN’EX CASA POPOLARE……
Un caro saluto
Giuseppe
sono a houston, texas, da luglio, ma non sono emigrato, nel senso che la mia volonta’ e’quella di fare un’esperienza diversa, formarmi bene con l’inglese, e poi tornare in italia, perche’ sinceramente e’ veramente difficile stare lontani dalle proprie radici, dalle voci della gente, dal proprio mare.
io parto dal presupposto che qui c’e’ il peggio del peggio in quanto a sostenitori di bush e che di guerrafondai viscerali ce n’e’ da benedire e santificare, comunque allontanarmi mi ha fatto bene…vedere l’italia obbiettivamente e’ al tempo stesso motivo di orgoglio, per tanti aspetti, e di vergogna, perche’ ci si accorge di quanto spreco, intelligenza, intendo, e di quanto valore perso, nelle sue applicazioni, ed e’ come buttare acqua pura e potabile nelle fognature, dispiace da morire. Essere governati dal Voldemort italiano, si, berlusconi e’ il fratello scemo del TU-SAI-CHI di Harry Potter, e’ raccapricciante, e noi…noi che ci stiamo risvegliando dal torpore del produciconsumacrepa, e stiamo pensando al bene comune, pecchiamo di mancanza di fiducia, e non crediamo ai nostri mezzi. la soluzione non e’ nella politica. un libro da leggere “disobbedienza civile” di thoreau, un americano vero, che darebbe filo da torcere ai suoi compaesani.
…..Non vedo l’ora di tornare in Italia un saluto ai miei compatrioti. Maurizio 43 anni……
Pensaci bene, Maurizio, pensaci bene…..che se non vivi nel biafra, stai meglio dove sei….se e quando te ne torni in Italia, i soldi che hai guadagnato onestamente te li portano tutti via….pensaci e ripensaci, Maurizio!
Caro Marco
io sono partito piu’di un anno fa e vivo, felicemente, in inghilterra, ti capisco benissimo e capisco benissimo chi prova con varie sfumature una sorta di nostalgia verso l’Italia. Capisco Bruno che si trova bene in questo sistema che,almeno in superficie , è molto organizzato. Capisco Beppe quando in un suo spettacolo diceva piu’ o meno “ma cosa ho io in comune con quelli (gli inglesi) che non sanno neanche cosa è un bidet”.
Marco, fondamentalmente ho scritto perchè anche io non ruscivo a dormire (qui sono le 5.45); ieri sera non sono riuscito a staccare la spina e mi sono svegliato pensando ad un paziente e ad una decisione difficile da prendere con lui e forse per lui. Ti saluto e ti auguro buona fortuna
Caro Beppe
è la prima volta che scrivo sul tuo blog (in effetti su un qualsiasi blog) grazie
…..Ho 25 anni e sono in Mexico perche’ non volevo vivere in Italia…ma (cari vecchi detti!) “TUTTO MONDO E’ PAESE”……
Cara Sara…..”Tutto mondo e’ paese”????
Non ti offendere, non so’ quali siano le ragioni per cui sei andata in Mexico……ma quello e’ un paese di povera gente che semmai sta’ cercando di scappare dal Mexico……e tu vai ad emigrare propio li’??? Ci sara’ stata pure una soluzione migliore…o no!!!
Guarda Paolo che gli Stati Uniti sono un paese decente abitato dama maggior parte da gente decente. Parlo di grandi numeri. Io personalmente come tanti altri non sono d’accordissimo con la politica estera USA, ma trovo patetico e offensivo il tuo atteggiamento, nonche’ il linguaggio usato. Ti consiglio due cose di viaggiare ed imparare la buona educazione (cosa che probabilmente non hanno fatto i tuoi genitori)Behave!!!
Cordialmente Maurizio
L’INESISTENZA CONCETTUALE DELLA MIA CITTA’-
MURO DEL PIANTO PART 2///
IO ABITO IN UNA CITTA’CHE RISPECCHIA PIENAMENTE
IL “PARTITO DELLA PAGNOTTA”,LA CITTA’ DELL’OGNUNO
PER SE’.NON CI PENSA MINIMAMENTE AD AVERE UNA COSCIENZA CIVILE:E PERCHè MAI??
CUI PRODEST?A CHI GIOVEREBBE TUTTO CIO’?
SIAMO SEMPRE PIU’VICINI A QUEL MURO CHE TU
DESCRIVI.
EPPURE QUANDO SEI VENUTO QUI A TARANTO,TUTTI TI APPLAUDIVANO,MA LA RIFLESSIONE MIO CARO E’ DURATA
……TROPPO…..POCO….
vivo a londra da nove anni un po’ anche per ‘colpa’ di beppe (lavoravo e avevo investito da poco in una societa’ di 144 che operava con le chat telefoniche, dopo la sua trasmissione televisiva non e’ stato + possibile offrire il servizio con conseguente chiusura dell’attivita’ e perdita dell’investimento e del lavoro effettuato).
vivendo a londra ho potuto riconoscere in me i difetti come arroganza, opportunismo, mancanza di rispetto, mancanza di integrita’, disonesta’ ecc. assorbiti dall’ambiente in cui sono nato e cresciuto (l’italia)…
non mi accorgevo di averli perche’ nell’ambiente italiano erano accettati, sottintesi, condivisi, trasparenti, invisibili, ma nel regno unito invece chi non paga le tasse e’ visto come un ladro (e infatti ruba i soldi di tutti) e non come qualcuno da imitare; chi cerca di passare davanti nella fila rischia di fare brutta figura perche’ l’intera fila potrebbe ribellarsi; in auto se la strada e’ stretta ci si ferma per far passare l’altro; i ministri si dimettono o vanno in galera anche solo per aver fatto una telefonata di raccomandazione o per aver mentito…
sicuramente il regno unito (e londra in particolare) non e’ un paradiso e avra’ migliaia di difetti e contraddizioni, ma l’ambiente e’ diverso da quello italiano – piu’ civile e’ la mia sensazione – e l’ambiente diverso e l’esempio positivo degli altri costringe al cambiamento.
per questo suggerisco sempre, a chi ne ha la possibilita’, di vivere e lavorare almeno un anno all’estero – oltre ad imparare un’altra lingua che serve sempre – si cresce, si migliora, si torna sicuramente in italia piu’ ricchi interiormente (la vera ricchezza) e si puo’ essere piu’ di aiuto a se stessi, alla propria famiglia e alla ricostruzione dell’italia post-berlusconiana…
…e se adesso sono una persona migliore e vivo serenamente devo ringraziare anche la sbadilata sui denti che mi ha dato beppe 10 anni fa’…
Ci vivo anch’io negli USA da 9 anni e sono pienamente d’accordo con Alessandro C.
Gli unici uccelli migratori sono quelli dei politici Italiani e dei personaggi come te, e non ti devo dire dove migrano perche’ tu gia’ lo sai.
…Un suggerimento…….non ti chinare troppo spesso…… dicono che dopo un po’ brucia…..ma a te forse in fondo in fondo ti piace!!!…NO?!
Ci stai facendo la figura della volpe e l’uva.
Io ho vissuto un paio di anni in UK e dopo il primo anno pensavo di aver trovato il posto dove vivere per sempre… ma poi, dopo un po’, ti rendi conto di quello che lasci (“Argentina” di Guccini descrive benissimo questa sensazione) e ti rendi conto anche come il marcio ci sia ovunque sotto altre forme… purtroppo la plutocrazia e’ su scala planetaria (e forse c’e’ sempre stata) ha solo maschere diverse per adattarsi alle caratteristiche delle popolazioni locali.
Non nascondo che la vita era molto piu’ semplice e tranquilla nel Surrey per un professionista IT … cmq alla fine, soprattutto per amore della mia famiglia, sono tornato… ma ora sono costretto a lavorare all’estero per diverse settimane per avere uno stipendio decente … ma su questo argomento ci sarebbe troppo da scrivere e purtroppo non ho tempo… quindi saluto tutti emigranti, aspiranti emigranti e ostinati Italiani.
E CHE DEVO DIRE IO ALLORA, CHE VIVO A NAPOLI??
OLTRE AGLI ENORMI PROBLEMI CHE QUESTA CITTA’ HA,
DEVO SUBIRE ANCHE BERLUSCONI, FAZIO, DELL’UTRI, D’ALEMA, E TANTI ALTRI… CHE SFIGA.
IN REALTA’ IO HO PROVATO A VIVERE ALL’ESTERO, SONO STATO 7 ANNI IN INGHILTERRA, MA POI HO DECISO DI RITORNARE, MA ANCORA MI CHIEDO SE HO FATTO LA SCELTA GIUSTA.
COMUNQUE SONO CONVINTO CHE CE LA FAREMO, E QUESTO CONTINUO CONTATTO CON PERSONE CHE SI CONFRONTANO (MI RIFERISCO AL BLOG)NON PUO’ FARE ALTRO CHE BENE AL NOSTRO PAESE.
MARCO RESISTI, NON PUOI PERDERTI IL MEGLIO, VISTO CHE BEPPE PRIMA O POI DECIDERA’ DI CANDIDARSI.
VERO BEPPE CHE LO FARAI??? SAI CHE SUSSULTI CERTE POLTRONE AVRANNO SE SUCCEDESSE SUL SERIO???
Gente,se avete la possibilità,viaggiate,ma non emigrate,perchè per quanto buio questo decennio di seconda Repubblica,ci è servito a capire meglio i raggiri,le truffe,le offese,le bugie e i pericoli che minano le nostre libertà.Oggi siamo più forti e coscienti che mai,anche grazie a persone che ci hanno aiutato a capire (grazie Beppe!),pronti finalmente a riconoscere una vera democrazia e un vero pluralismo di informazione.Così quando finirà questa “Italia da bere!(perchè finirà!),tutto ciò che ricorderò di questo governo saranno una serie di parole, vaghe e confuse per tutti quelli che non hanno vissuto in Italia in questi anni,ma chiarissime per il sottoscritto e forse per altri “vaccinati”.Se uno psicanalista mi chiedesse di fare una libera associazione con la parola Berlusconi,io direi senza indugio:
BERLUSCONI =
i cento giorni,rogatorie,tassa di successione,Biagi,Luttazzi,Santoro,Travaglio,legge Cirami,Guzzanti,patto con gli italiani,Bruno Vespa,Emilio Fede,il lifting,la bandana,i capelli,la calza,le corna,il colbacco,il giubbotto di Bush,il buco miliardario delle sinistre,Telekom Serbia,Imi-Mondadori,All Iberian,Craxi,Schifani,Vito,Bondi,Previti,Dell’Utri,Letta,Apicella,la Costa Smeralda,le canzoni napoletane,pianobar sulle navi,meno tasse per tutti,le tre I,il Ponte sullo Stretto,le GRANDI opere,il kapò nazista,i condoni fiscali,i condoni edilizi,la legge ex-Cirielli,corruzione,falso in bilancio,bancarotta fraudolenta,lo stalliere Mangano,Arcore,la moglie Veronica e Cacciari,l’orologio del Milan al terremotato,l’amico Bush,l’amico Blair,l’ amico Putin,l’amico Aznar,l’Iraq,missione di pace,il petrolio ,i rapimenti,carabinieri a Nassyria,strage a Nassyria,Baldoni,Calipari,Tremonti,Tremonti bis,ministro ad interim,proporzionale,Fini,Follini,Casini,Bossi,Calderoli,legge immigrazione,legge Gasparri,il digitale terrestre,rete4 sul satellite,conflitto di interesse,Parmalat,fiat,bond argentini,Fazio,voto di fiducia,Casa delle Libertà,il treppiede scagliato…
Ciao Beppe,
Ti scrivo dal Canada dove vivo da 8 anni ormai.
Sono sposato ad una italo-canadese, e per questo che sono emigrato.
L’Italia e’ un paese bellissimo, e’ vero che i politici, sono tutti o quasi non affidabili, per dirla con buone parole, pero’ l’Italia per me e’ sempre il paese piu’ libero, piu’ umano e piu’ vivibile che ci sia, anche grazie a persone come te che lottano ancora per ideali semplici e puliti. Secondo me in Italia siamo gente semplice e buona e percio’ c’e’ tra di noi chi vuol approfittarsene, e c’e’ chi come sappiamo adesso prova a rubarci “in mezzo alla strada” cambiando le leggi e dicendoci che siamo tutti ricchi. Siamo si tutti ricchi dentro, ma fuori stiamo stringendo la cinghia. Io ho nostalgia dell’Italia e vorrei tornare, ma forse poi non avro’ di che vivere perche’ non so’ farmi raccomandare. Dobbiamo cambiare, ma dobbiamo trovare dei leader veri, che purtroppo oggi sono anonimi o quasi come te.
Sei forte e tieni duro.
Ci sentiamo ancora.
Ciao,
Caro Beppe Grillo
Non e’ il caso di smettere di piangersi addosso?
E’ vero in Italia tante cose non funzionano, ma cosa credete che all’estero tutto funzioni? Dolce pensare. L’Italia siamo noi, l’Italia e’ la somma dei nostri singoli atteggiamenti.
Fate una lista delle cose oneste che fate, di quelle meno oneste (neutrali) e disoneste e poi moltiplicate per 50 milioni. Se vi sentite italiano medio, bene questa e’ la fotografia dell’Italia.
Il buttare la sigaretta per terra, fare le furbate in certe situazioni, ignorare certi problemi, etc etc contribuisce al degrado. (Sono solo esempi).
Forse e’ arrivato il momento di pensare cosa possiamo fare Noi per l’Italia e non l’Italia per Noi (accidenti pensavo di essere originale, ma l’ha gia’ detto Kennedy).
Se pensate che Prodi o Berlusconi possano risolvere i problemi italiani, beh un altro dolce pensare. Prodi puo’ risolvere il problema della competitivita’ italiana o Berlusconi puo’ risolvere il problema della bassa produttivita’ italiana (troppi oneri ,troppe vacanze, orario di lavoro troppo corto etc etc). Sicuramente uno pensera’ che io sia un fanatico reazionario, ma io abito in Giappone da 6 anni e vedo che il successo economico di un paese e’ dato dai singoli atteggiamenti. Il Giapponese lavora 10 ore al giorno, si autoriduce lo stipendio e non discute l’autorita’. Ora l’Italia e’ all’opposto e una via di mezzo tra queste due situazioni sarebbe auspicabile.
Grillo qua ci serve un governo di coalizione nazionale, perche’ non e’ ne la sinistra ne la destra che ci portano fuori dal pantano, ma una nuova moralita’, meno individualismo.
Grillo fatti garante, punto di mezzo dei due schieramenti per un futuro migliore, non incoraggiando il muro del pianto, ma un muro di attivita’, progetti in comune. Roscopriamoci tutti amici nella stessa casa, se no non ne usciamo perche’ gli altri paesi sono piu’ forti e grossi di noi.
Non vedo l’ora di tornare in Italia un saluto ai miei compatrioti. Maurizio 43 anni
Beppe,
l’informazione c’è ed hai imboccato la strada giusta. Mi chiedo se stai pero’, talvolta, pestando qualche buca (giusto, dell’asfalto italiano che dura come la margarina e drena come la terracotta ne hai gia’ parlato??).
Mi chiedo, quando parli di Skype e di colpire i fianchi del Tronchetto dell’infelicità o quando giustamente parli della rete come una risorsa che ci puo’ salvare, se consideri che sono gli stessi attori di sempre a commercializzare il bel doppino e quello che trasporta. E’ come non comprare piu’ mele dal fruttivendolo ma andare avanti solo a chicci d’uva. Se chiude niente mele ne uva.
Inoltre Skype, nello specifico, non risolve il problema delle chiamate ai cellulari, sempre care. In realtà sono pochi a piazzare international calls. Finchè è cosi’, non sara’ veramente un pericolo per Tronco e signori vari.
Internet, i blog e la comunicazione libera. Usenet ( i newsgroup ) erano eccezionali fino alla massificazione di internet. Poi segnale/rumore è diventato eccessivo. Ora ci sono web e blog. Ma trovare l’informazione è difficile e i piu’ in vista sono pilotati. Non c’è un Blog che parli di Fotografia/Computer/Automobili etc che non abbia scrittori stipendiati dalle case produttrici. Una volta si corrompeva Quattroruote, ora si scrive sui Blog.
Internet ci salvera’?
ps: Mi è piaciuto il coraggio di portare sul palco l’auto ad idrogeno ma come mai a Bologna giravi con un X5 4.4i??? E’ il veicolo piu’ ingombrante ed inquinante ed inutile mai prodotto (4,5Km/l)!!! So, what?
Nel dicembre 2004 mi sono fatto le stesse domande di Marco. Anch’io ho una bimba piccola. E abbiamo deciso di emigrare. Allora siamo andati per una breve vacanza-assaggio in Inghilterra e Australia (due paesi nei quali io e la mia famiglia possiamo vivere legalmente). Al ritorno in Italia, mentre sceglievamo il Paese, abbiamo venduto la casa e una nostra attivita’ innovativa a causa della quale, nonostante andasse bene, avevamo dovuto scontrarci con una realta’ fatta di mercati protetti, vassalli e valvassori, licenze e licenziucce, assidue visite di gendarmi e finanzieri neanche fossimo Parmalat e persino minacce fisiche (da concorrenti).
Venduta anche la macchina e chiuso il conto (che bel momento!)ho preso il gruzzolo e la famiglia e sono andato via.
Sono a Sydney da un anno, ho un lavoro piu’ che decente e, tra poco, apriro, un’ attivita’fotocopia di quella che avevo in Italia. Con dieci minuti e 500 Euro si apre una Limited (SRL). Niente licenze o permessi, a meno di non vendere auto usate, immobili o alcolici.
Direte, ma il primo ministro australiano e’ in coalizione con Bush. E’ vero, ma gli stati sono tutti Labour, con una grande attenzione per la spesa sociale. L’asilo nido per mia figlia, per esempio, e’ pagato quasi tutto dallo stato nonostante lo stipendio non sia dei piu bassi.
Insomma, se dite di voler partire, fatelo davvero. In Italia ci si puo’ sempre venire in vacanza.
Cacchio! rientro a casa questa notte, e come senpre mi metto a lavorare al computer, poi do uno sguardo al blog, e si parla di emigrazione! Una voglia e un sentimento comune! quello di levarsi fuori dalle scatole di questo paese! Pensavo di essere uno dei pochi! Ho vissuto per un pò di anni in giro per il mondo, per lavoro, e mi sono trovato bene, ritornato in Italia dopo un primo momento di “shock” mi sono sentito ancora più italiano (specie dopo aver visto la Svizzera!. Oggi? mi tocca pensare di andarmene ancora una volta. Mi sono stancato. ” Berlusconi, Prodi, Craxi, Forlani, Fini, Storace, Bossi! Bossi!!! c***o!..Dio mio non gliela si fa più!!! Non credo che l’Italia fosse pronta all’euro, all’Europa, abbiamo una cultura della serie “io fotto te che tu fotti lui…” è così, guardiamoci intorno. Nel 2001 molta gente per votare un'”alternativa al sistema” (Visco in pratica) votava Berlusconi!(…) quasi come un voto di “protesta” nei confronti di quel sistema che altro non faceva che mettere mano in tasca ai cittadini senza migliorare loro la qualità di vita. Quella stessa gente oggi dovrebbe avere il coraggio di votare “Bertinotti a perdere!”…anche se è anticomunista! almeno “per protesta” della serie: “vediamo che succede adesso”. Sono stanco! Ho serie possibilità di andarmene in Inghilterra a pensare al mio futuro…49 anni! e pensione integrativa…(nel settore dove lavoro per anni mi hanno costretto a lavorare in nero! “sti contributi”!) se ci riuscirò, se no non mi rimane che una vincita al superenalotto…sognare non costa nulla! Caro Beppe, troviamo un politico serio che ci rappresenti e forse io rimango qui a dare il mio contributo, altrimenti mi toccherà immaginarmi come il tizio che ti ha scritto (in questo blog) dalla Nuova Zelanda, un mondo migliore sicuramente.
Sei sempre grande.
Io sono negli USA, mi mancano gli Spritz gli amici e la famiglia, ma tutto il resto e’ meglio qua. Bullshit, ragazzi, non ce la farete mai in Italia, e l’ Italia che incontri all’estero e’ la migliore, generazioni di emigrati che ce l’ hanno fatta, amano la penisola, odiano i potenti, ma possono riderne sollevati davvero.
Ero un Ingegnere Elettronico, ma qui non conta un picchio, conta solo cio’ che vali davvero.
XXXXXXXXXXXXX
MAVVAFFAN—OVA’
Non dirne più di queste cazzate, il modello USA come dici tù riempindoti la bocca, è il vero inquinamento del mondo.
Tutta la MERDA di una sana VACCA Italiana a te caro Uccello migratore.
“Giuro di impegnare tutte le mie energie morali e materiali per il raggiungimento di uno stato di libertà e di Giustizia”
P.S. Questa sera Antonio Di Pietro a “Porta a Porta” di B.Vespa,nella sua pacatezza, è stato veramente grande.
Voglio dirti “BRAVO”, ho visto e sentito, come mi auguro abbiano fatto milioni di Italiani, un Ministro della Repubblica Italiana barcamenarsi in discorsi assurdi e che non significavano assolutamente niente, se non un tentativo di mascherare l’imbarazzo di un cervellino messo a nudo.Questo grazie a tè Antonio.
A parte i piccoli imbarazzi del mini-stro, sono state dette anche cose veramente gravi,(Vespa non sapeva più che campanello suonare per cercare di troncare, un vero spasso) mi auguro che siano state afferrate dagli Italiani,altrimenti Antonino grida di più, fatti sentire e fai sentire agli Italiani anche tutto quello che hanno fatto o cercato di fare a tè,(è importante si sappia)
Non voto da 25 anni, ma quasi ci ripenso,quasi….
Oggi mi sento contento di contribuire al pagamento del tuo stipendio.
Un amico pastore Sardo diceva:-con la ragione sputo in faccia anche al Papa-(detto sardo)
Dal fatto che sei mio dipendente viene il “tu” mentre “Antonino” viene perchè questa sera ho visto una parte dell’Uomo Antonio,e mi è piaciuta.
(mi consenta).-.-.-.-.
P.P.S. Ma quanti cazzi sà Cossiga?? (mitico Sardo)
Londra
anche qui il mangiare fa schifo ma ti ci abitui
anche qui non vedi Fiat (al limite Alfa)
il cielo azzurro è una rarità il sole una chimera
i mezzi pubblici sono i più cari del mondo(da 3 euro in su x una corsa in metro e da 30euro x l’abbonamento settimanale)
affitti e tasse comunali altissime altro che ICI
l’igiene nelle case è un optional
ma
assuluto rispetto delle code
assoluto rispetto del codice della strada(speed limit escluso) se fai un’infrazione la multa è automatica strapieno di telecamere non scappi e non contratti col vigile
stipendi più alti
abbigliamento a prezzi inferiori all’Italia e saldi reali
medicinali non monopolio delle farmacie(e fanno i saldi pure su questi!)
Caro Marco,
Ciao sono Ivan, nato a Modena.
io sono emigrato sette anni fa’ per i tuoi stessi motivi.
Da qui ti esprimo le mie idee dopo sette anni:
Il classico Italiano che vive in Italia ha una visione piu’ personale ed e’ legato a dei loop mentali creati dalla cultura, fondata sulla paura di perdere lo stato di benessere che si era creato negli anni 70-80. La DOLCE VITA,
E’ FINITA!
Adesso servono riforme dure, che fanno male e che porteranno all’impoverimento di molti Italiani. E’ difficile accettarlo, ma sara’ cosi.
Berlusconi, Prodi and Co. non lo dicono per Paura, la Paura del linciaccio! La paura di assumersi delle responsabilita’!
Io lo dico!
ci sono due vie:
1. La via Capitalistica!
questo e’ un invito a aderire alla GUERRA ECONOMICA, con lo scopo di creare un collasso economico del Paese. Questo portera’ alla creazione di un nuovo parlamento per forza di causa maggiore.
Da parte vostra vi chiedo di spostare i vostri conti correnti e capitali all’estero. Bloccare l’Italia portera’ al risveglio degli Italiani, che una volta perso i pochi soldi rimasti, si incazzeranno come delle bestie. Alleluia!
2. LA VIA DELL’AMORE, SOLUZIONE MODERATA.
La Via della Comunicazione. Ovvero, serve un GRANDE COMUNICATORE. Il VERO LEADER!
Uno alla GHANDI. (NO Berlusconi, NO Prodi)
Un Grande Leader, che trascina il Paese e diffonde coraggio e speranza a un Paese di rassegnati.
Un Paese dalle grandissime potenzialita’ come il nostro puo’ e deve aspirare a un ruolo di primo piano nello scenario mondiale.
Quanti Italiani all’estero sono pronti a rientrare in un Paese che ha ritrovato se stesso?.
Io sono il primo! altri aspettano con speranza.
Mi sono unito a questo MEETUP GROUP, con la speranza di vedere un sogno tramutato in realta’!
Spero che da tutti questi gruppi nasca un LEADER che ha visione e amore per il Nostro Paese.
Ma la volete semttere di dirgli di candidarsi. Non avrebbe senso.
Ci vuole gente competente nella questione. A milano si dice “ofelee fa el toh meste”…
Ognuno deve fare il suo mestiere. Beppe fa il comico. Lo fa bene. Perche’ cambiare.
Non credo agli eroi e ai salavtori. Abbiamo avuto il mascellato di Predappio e ora il pelato di Arcore. Erano/sono due salvatori. Hanno fatto bene???il primo lo hanno appeso in piazzale Loreto, la gente gli faceva la festa. Quando era morto. Il secondo non fara’ la stessa fine. Peccato.
Ragazzi è il momento di cambiare tutto, e visto che a nessuno dei “potenti” interessa il nostro futuro, prendiamo in mano noi le redini del gioco!
Beppe CANDIDATI, io ti voto e penso che ci siano migliaia di italiani che lo farebbero…Poi accetta l’invito di Celentano, in diretta nazionale, costringi tutti gli altri ad aprire gli occhi!
Beppe la sinistra non è un’alternativa valida, sei solo tu l’ALTERNATIVA.Siamo pronti a seguirti ovunque, cosa che non faremmo per nessun altro!
Ho 25 anni e non vedo nessun futuro con questi al potere..dammi una speranza!
E’ una questione di qualità, o non ricordo più bene, una formalità, farla finita con qualcuno o qualcosa, una questione di qualità, una formalità.
Io sto bene, io sto male io non so dove stare, io non so cosa fare, non studio non lavoro-non guardo la tv-non vado al cinema-non faccio sport….è una questione di qualità-o una formalità-non ricordo più bene….
farla finita con qualcuno o qualcosa….
una formalità o una questione di qualità…
buona notte a tutti, siete i miei tipi.
bacci.
io sto bene- io sto male.
Ho letto molte lettere, e per quanto mi riguarda sono in Australia a Sydney come emigrante temporaneo. Lavoro all’UNSW come Research Associate in Analisi Numerica.
Ho letto con interesse la mail di Fabio Zambetta che sta a Melbourne. Sono d’accordo sull’introduzione … un po’ meno sul resto.
L’Australia e’ bella, ma non aspettatevi la perfezione. Le macchine parcheggiate sui marciapiedi le trovate anche qui. Un governo di destra discutibile c’e’ pure qui (meglio che in Italia comunque, e non sono di sinistra). E’ vero che se siete sulle strisce vi rispettano. Che dire pero’ se uno cammina 50 cm fuori? Qui a Sydney c’e ‘ l’abitudine di dare in affitto le case senza arredamento. Risultato: quando uno sbaracca, il giorno dopo il padrone butta tutto in strada …
Il petrolio qui costava un’inezia. In un anno e’ aumentato del 25%. E, perlomeno a Sydney, il mangiare fa davvero schifo.
L’elettronica costa meno. Le auto italiane (ed europee, ad eccezione della Volkswagen) non le vedete. Solo giapponesi e coreane. Che uno capisce quanto imbecilli siano alla FIAT.
E penso che sia da sottolineare che dopo un anno qui, un po’ di voglia di vedere la famiglia e gli amici vi viene. A me fa sempre un certo effetto vedere parlare dell’Italia in TV.
E se vi piace il calcio dovete convertirvi al Rugby League e all’Ozzie Rules … ma questa e’ un’altra storia! 😀
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
vivo a Londra
non do torto a chi ha desiderio di emigrare, dopo pochi mesi avevo già convertito la patente, aperto due conti in banca e chiuso il mio conto in Italia, non voglio tv italiana e mi limito a leggere saltuariamente qualche quotidiano italiano online tenendomi ben lontano dalle pagine di politica interna
anche qui non tutto funziona a meraviglia ma sicuramente meglio che in Italia
un esempio: tu elettore puoi recarti nel palazzo del parlamento e chiedere di parlare col tuo deputato, beh ci crederete o no vi riceverà e vi ascolterà
Ho 25 anni e sono in Mexico perche’ non volevo vivere in Italia…ma (cari vecchi detti!) “TUTTO MONDO E’ PAESE”…forse e’meglio rimanere dove il destino ci ha spedito e dove i nostri genitori hnno deciso di fare l’amore e la mamma di partorire… e LI’ cambiare le cose.Per prima cosa intorno a noi,in famiglia,con gli amici. Se tutti facessimo cosi’,si aprirebbero delle “nicchie” di onesta’,pace e serenita’ che poi pian piano si congiungono…RESISTIAMO!!! Io entro un mese sono in Italia,pronta a dare il mio piccolo contributo alla salvezza della penisola!!!! GOD SAVE THE ITALIA!!!! YUKUUUUU! CORAGGIO! FORZA che ce la facciamo! E che,cavolo,prima o poi il BENE trionfa! Abbiate fiducia in questo!!!! E poi…ci sono sempre i bastoni…mal che vada!
Carlo Azeglio Ciampi ha lanciato un appello perchè si scelgano prodotti italiani, rilanciando così la nostra economia, e per l’unità e la solidarietà nei rapporti tra le istituzioni e i cittadini. “Quando compriamo un prodotto italiano, diamo impulso all’attività delle nostre imprese”.
Siamo all’autarchia. Non solo, ma la truffa che questo presidente imbelle con la faccia da amministratore di condominio sta tacendo è che le aziende italiane producono prodotti mediocri ad un prezzo troppo alto. I manager di queste aziende, incapaci e irresponsabili, non hanno nessuna intenzione di modificare la qualità e i prezzi per incontrare i favori del pubblico. E dunque, invitare a comprare italiano serve solo a mantenere al loro posto questi cialtroni, che sono i principali responsabili della crisi della nostra produzione, consentendo loro di continuare a fare le stesse cose di prima. Ciampi è pazzo. Oppure rincoglionito. In ogni caso deve andare via.
Forse non tutti sanno che: Lui (illo) parla con DIO.
Speriamo che DIO non gli Dica questa volta che deve invadere anche Iran.
Nota, la BBC inglese trasmettera’ in 3 serate a meta’ ottobre il documentario intero su Bush che parla con vari personaggi islamici e gli appunto dice che lui parla con Dio e dio gli ordina di fare la guerra o altre cose, NOI NON POSSIAMO VEDERLE PERCHE? C’E’ BERLUSCA che non gradirebbe?
Mi permetto di darti un Tu amichevole, caro Beppe, mi ricordo il tempo in qui apparivi in TV, il Tempo di Telecom se non erro, Ti scrivo dalla Nuova Zelanda dove posso VIVERE senza la politica Magna Magna di quella Banda che ci Governa,anche se pago, ancora x poco le tasse sulla mia Pensione.. 700 Euro da 4 anni.. Qui niente Mafia,Ndrangheta,Camorra e qui vanno in galera anche i politici.. se colpevoli.. forse xche ci sono 4 milioni di persone e 60 milioni di pecore…da noi e’ l’Opposto..ciaooo senza offese a nessuno Grazie per la possibilita’ di scriverti ciao , un sincero saluto e vai avanti cosi da Gerardo
Mi permetto di darti un Tu amichevole, caro Beppe, mi ricordo il tempo in qui apparivi in TV, il Tempo di Telecom se non erro, Ti scrivo dalla Nuova Zelanda dove posso VIVERE senza la politica Magna Magna di quella Banda che ci Governa,anche se pago, ancora x poco le tasse sulla mia Pensione.. 700 Euro da 4 anni.. Qui niente Mafia,Ndrangheta,Camorra e qui vanno in galera anche i politici.. se colpevoli.. forse xche ci sono 4 milioni di persone e 60 milioni di pecore…da noi e’ l’Opposto..ciaooo senza offese a nessuno Grazie per la possibilita’ di scriverti ciao , un sincero saluto e vai avanti cosi da Gerardo
la sicilia deve essere bellissima… la munnezza che emana da dove non si vede deve renderla una passione mutilante. mi piacerebbe averla viaggiata, ma non rimpiango di averla vissuta, perchè mi spaventa.
e’ triste constatare che circa il 40% di preferenze andate all’attuale opposizione sono state volatilizzate dall’attuale legge elettorale per la quale 61 seggi su 61 sono finiti in mano a forza italia, come *ogni* isolano siciliano avesse votato l’attuale governo….
io non so dove sbattere la testa con l’attuale contrasto sulla legge elettorale: è assurda x l’italia, ma è ingiusto che l’opposizione non possa goderne come ha fatto la sinistra…..
insomma: è come se mia sorella fosse stata stuprata da un tale, ed un altro che non voleva che ella fosse stata stuprata, mi urlasse all’orecchio: “ora tocca a me, oppure vuoi che egli la faccia franca ?”… mi viene da piangere.
Mi permetto di darti un Tu amichevole, caro Beppe, mi ricordo il tempo in qui apparivi in TV, il Tempo di Telecom se non erro, Ti scrivo dalla Nuova Zelanda dove posso VIVERE senza la politica Magna Magna di quella Banda che ci Governa,anche se pago, ancora x poco le tasse sulla mia Pensione.. 700 Euro da 4 anni.. Ciaooo
Anch’io abito in Sicilia, magari un po’ più giù.. ma la puzza la sento uguale.
Ho 28 anni, quasi 29.. e sai che ti dico, intanto vado un po’ più su..poi si vede.
Mi spiace, ma al “miracolo italiano” non ho mai creduto.
Qua prospettive serie non ce ne sono, e se hai un curriculum anche solo “quasi decente”, di certo qualcosa di cui vivere lo trovi, senza bisogno di raccomandazioni.
Qua purtroppo è la regola. Non ci sono ca**i.
All’università, al lavoro… anche in una qualsiasi fila delle poste o delle banche, vali perchè sei Il Tal Dei Tali, non perchè sei TU.
Non è rassegnazione, intendiamoci.. magari si torna tra un paio di anni, magari con un governo meno compromesso, e si riparte a costruire qualcosa qui con la grinta e la genialità che i nostri avi hanno mostrato al mondo intero.
Beh, capito che non volevo essere catastrofico?! 🙂
PS: Beppe, grazie per il bel post. Hai messo a tacere un po’ di gente, finalmente.
Vivo a Palermo. si fa cosi per dire…
dico cosi perche l’aria qui e particolarmenete pesante, non mi riferisco solamente all’odore
persistente che proviene dalla caterva di munnezza
buttata dalla finestra o lasciata all angolo della strada,dalla sporzicia o dal traffico caotico(faccio presente che qui non esiste una metro,il servizio svolto dai mezzi pubblici è indecente e gli appalti sono in mano a mafiosi)ma piu nello specifico a quell’odore insopportabile di “pizzo”,di raccomandazioni,di profonda ignoranza,
di ospedali infernali,di organi politici infetti,
di cultura stagnante e degrado sociale.
non riesco a vivere qui.
sbatto continuamente contro lo stesso muro.
Il tutto viene associato allo sfondo apocalittico
disegnato da questo governo che tra l’altro è li grazie ai voti della sicilia, garantiti dal patto di alleanza stretto da forza italia e la mafia…
Beppe credo tu mi possa capire!
qui il sistema è talmente iquinato cosi radicato nella storia di questa gente che e difficile immaginarsi un risveglio se non tra decenni qualche accenno c’è stato ma e stato spento con qualche kilo di tritolo.
OGNI SANTO GIORNO penso che devo andare via di qua
lontano da questa terra malata Beppe, ogni santo giorno…
amo la sicilia ,l’Italia ,i dialetti..
ma essendo relativamente giovane (24) devo seriamente pensare a crearmi un futuro fatto di prospettive piu ampie…
Per iniziare un complimenti a Beppe Grillo, che finalmente ha pubblicato sul blog la sua risposta ad un utente (che sappia io)… Giustissimo dire che sono altri che dovrebbero emigrare… ma credo che tantissima altra gente in Italia,se avesse le possibilità, emigrerebbe… comunque penso che prima o poi le cose cambieranno in meglio,e questo è capitato e capiterà sempre grazie al popolo e non per merito di chi governa… asta la vista
Non so davvero dove postarlo questo riguarda noi tutti che ti seguiamo se verrà escluso perché non inerente al post beh, giusto così non ho rispettato le regole
Sai Beppe, (ti do del tu come tutte le persone che mi paiono ragazzi della mia età, sono 23enne) non riesco a capire bene una cosa. Il tuo accanimento contro il mezzo televisivo e, di conseguenza, alle tue apparizioni.
Certo, c’è internet, dove ognuno reperisce informazioni dalla fonte che ritiene essere la più attendibile, nel caso specifico, dal tuo blog.
Il tuo successo, la costruzione della tua reputazione in questi anni, la fiducia che le persone ripongono in te però non esisterebbero senza le tue apparizioni televisive.
Questo perché, oltre all’informazione “pura” (quella scritta per intenderci) in sé, il pubblico che ti seguiva in televisione (e chiaramente tuttora ti segue via web, compreso il sottoscritto…) era attratto soprattutto da chi e come queste notizie erano esposte, esternate.
Era ammaliato dalla tua espressività e mimica…dai sorrisi che facevi ridendo di alcune tue stesse battute…dai primissimi piani degli occhi spalancati, per le tue urla, dal tuo sudore, dal tuo “Fermi, non applaudite, lasciatemi finire!”, dal tuo “Sembrate finti”dai tuoi ringraziamenti al pubblico pagante…dal tuo “Vi voglio bene”.
Anche noi te ne vogliamo Beppe, ed è per questo che, almeno a me, mancano le tue apparizioni televisive. Dirai: acquista il DVD dello spettacolo. Certo ma…
Il punto è che la diretta attirava milioni di persone, anche quelle che ora non sanno nemmeno che esiste un tuo blog, anche quelle che rifiutano di usare un computer, anche quelle persone troppo vecchie perché sappiano cosa siano un dvd o una vhs…bastava premere un tasto…ti si vedeva ed erano già passate due ore…
Mi dispiace tantissimo che con la tv non ci provi più…i giovani si ammazzano di televisione, sai che spinta sarebbe oltre ai tuoi vecchi “discepoli”?
già un colpo di stato: grande volo di fantasia, saprai di non essere il primo ad averci pensato. sono passati solamente 30 anni dall’ultimo colpo di stato mancato. ma gli idioti che amano l’idea del golpe aumentano proporzionalmente all’aumentare della somiglianza del nostro governo alle dittature sudamericane.
sei un paladino della soluzione finale. magari potresti firmarti o proporti come il “migliore” cittadino, oppure proporre direttamente quale sarebbe il “migliore” di noi adatto a governarci.
grazie per il contributo. sei in buona compagnia.
un aggiornamento: mi sa che sei in ritardo, il colpo c’è già stato, solo che era ritardato, si chiama berlusconi.
stronzo.
Leggete e se credete firmate e fate firmare quest’appello , sottoscritto anche da beppe, di sabina guzzanti http://www.vivazapatero.org/appello2.htm
Il film ancora non l’ho visto . vado domani sbrigatevi nn so quanto lo terranno.
Do anche altro link http://www.arcoiris.tv (filmati da scaricare legally)
RESTIAMO!!!!!
Scusate questi slanci retorici ma mi da quest’impressione di lotta….
Caro Winston Smith, sono il tuo simpatico vicino Parsons….
Emigrai in India , e lì vissi i cinque anni più felici della mia vita.
Poi entrai a lavorare nell’Ambasciata Italiana di New Delhi. Presto fui vittima di un esaurimento nervoso. Ero in India, ma passavo tutte le ore diurne in compagnia della peggior feccia Italiana. Ora sono di nuovo in Italia, sto cercando di raggranellare crediti per fuggire altrove. Ti auguro il meglio, ma dimmi : dove ti pare meglio fuggire ? te lo chiedo, sinceramente, perchè sto vagliando le possibilità… io propendo per la francia….l’ho viaggiata finchè non ho finito i soldi fatti all’ambasciata (3,5 k euro mese, ma erano insufficienti rispetto alle cure psichiatriche necessarie)…
Fammi sapere, auguroni… 😉
>davvero mi piacerebbe sapere cosa pensate voi
>della notizia sul TC
Personalmente credo sia un estremo tentativo di fermare la rivoluzione informatica, che sta rendendo progressivamente obsoleti certi mercati (come quello della musica, dei film etc.). Invece di innovarsi e trovare soluzioni nuove (ad esempio trasformando l’idea di vendere informazioni in quella di fornire servizi) cercano di rallentare il più a lungo possibile la rivoluzione inserendo controlli sempre maggiori nell’hardware.
Ma come ha detto Ian Clarke, creatore di Freenet,
“Se vendi acqua nel deserto ed inizia a piovere, ti conviene cambiare modello di business.”
Comunque questa è la mia opinione, è possibile che tra gli internetcratici trovi qualcuno che pensa che il DRM sia l’unica salvezza dalla crisi economica di fronte alla Cina che fotocopia tutto. Tutti hanno diritto alla propria opinione.
Caro Beppe,ho apprezzato molto questo tuo intervento,però è arrivato troppo tardi.
E’ da tanto che ho deciso di lasciare questo paese, sto aspettando solo di mettere da parte i soldi necessari e poi me ne andrò.Sono stanco…ho la nausea,vedo sempre più gente disposta a chiudere un occhio di fronte a cose orribili,non riesco più a sopportare tanta ipocrisia e non parlo solo della classe dirigente, ma delle gente comune, che santifica i delinquenti e gli approfittatori e crocifigge chi non può difendersi.Ovviamente non parlo delle persone che discutono sul blog, apprezzo molti degli interventi e alcuni mi rincuorano, ma è come se tutte queste idee, queste persone fossero bloccate dentro lo schermo…in un universo parallelo.Nella vita reale io non conosco persone così o forse le conosco,ma lontano dalla rete e dal gruppo non esprimono le loro idee…non lo so, e non sentitevi offesi vi prego. Fatto stà che ogni volta che parlo degli argomenti che si discutono nel blog mi prendono per un disadattato, per un povero scemo che non ha saputo adeguarsi.Ho perso la fiducia e mi rendo conto che sto perdendo anche la salute.Sono diventato misantropo.Vivo in una società che mi giudica solo per quello che possiedo:mi vergogno di essere povero,disprezzo la mia onestà,la mia incapacità di essere ipocrita e di scendere a compromessi,perché anche se fanno parte della mia natura, sono qualità che mi impediscono di vivere.Non so se lontano da qui sarà meglio,forse neanche ci credo,magari me ne andrò in giro come un finlandese, ma devo andarmene prima che sia tardi,prima di diventare una persona peggiore.E’ da tanto che aspetto un raggio di sole che non arriverà…sono sempre più convinto che questo mondo non voglia essere salvato.
un bel colpo di stato di quelli popolari con tanto di occupazione dei ministeri tanto per smuovere le acque…la costituzione di un’assemblea costituente permanente in cui nella sanità ci sia un dottore…per università e scuole un professore…per la giustizia un giurista…per le infrastrutture un non abile …per la difesa un generale…non una massa di incompententi come succede oggi magari eliminando tutti quegli enti che servono a ben poco…tutte quelle migliaia di enti che garantiscono che la garanzia venga garantita..in brev ho 28 ed esco da una depressione cosmica..di quelle dure da digerire per lo schifo che c’è intorno.un saluto a tutti..bisogna essere attenti per essere padroni di se stessi
caro babbino, qui si sta malaccio. C’è un magistrato appartenente alla gran loggia d’oriente (d’italia), la cui carriera era stata bloccata perchè il suo giuramento di fedeltà alla massoneria fu ritenuta più volte incompatibile con il giuramento a cui è sottoposto ogni magistrato italiano. questo magistrato fece vari ricorsi, ma l’italia rispose picche fino ai più alti livelli. poi il magistrato si rivolse a strasburgo, e strasburgo in un solo colpo annullò le decisioni a suo sfavore. La massoneria, infatti, non è reato di per sè. Certo in Italia tutti conoscono la p2, qualcuno conosce la loggia “c” ed altre che di esoterico avevano ben poco, ma per contro mantenevano tutti i principi di mutuo soccorso.
Caro babbo natale, vorrei tanto che mi regalassi un chiarimento: l’ultima volta che la massoneria italiana ha fatto bella figura fu con i carbonari, e mazzini, e l’unità d’italia. nei paesi più civili, le massonerie rendono pubblici non solo gli iscritti, ma anche le date delle riunioni nonchè i nominativi degli affiliati, ed addirittura marcano visibilmente i locali in cui si riuniscono le loggie. In italia c’è una sola massoneria che pubblica gli indirizzi delle proprie sedi e nulla più. Caro babbo natale che non sei italiano: puoi portare un po’ di serietà fra i “confratelli” ? puoi consigliare loro di farci sapere che sono massoni oppure la madonnina si offende se uno ammette di essere un confratello ? caro babbo natale, fammi la grazia, aiutami a non essere paranoico nei confronti dei massoni italiani, perchè loro non si sprecano più di tanto…ed hanno un sacco di brutti confratelli piduisti, ad esempio, che mi fan temere della stessa idea di massoneria…
…ho sempre più amici che se ne stanno andando da questo schifo di paese. Ho 22 anni, i miei amici hanno la mia stessa età, oppure qualche anno in più. Se ne sono andati, molti di loro in Inghilterra, a Londra, scappano da qui…sempre più persone ci provano, tentano il colpaccio, nella speranza che da qualche altra parte…questa speranza ci sia veramente. Gli italiani erano immigrati, e immigrati torneranno. Forse solo così, essendo discriminati, “xenofobati” e tagliati fuori dalla società potranno far nascere nuovi pensieri, potranno aprire la loro testa…o forse no, continueranno a guardare i media delle lobbies, del portatore nano, che invece di fare interessi pluralisitici, pro-democrazia, pensano ad un uso pro-consensi per mantenimento di potere. Più vado all’università, più studio i mezzi di comunicazione e più noto le differenze con gli altri paesi, più perdo speranza, più ho paura per il DOMANI. E dire che in teoria “sarei giovane”, e di tempo per guardare a queste cose ne avrei…invece no, in questo paese, in cui comunque sono nato, sto perdendo ogni speranza. Vorrei poter avere la possibilità di scappare anche io, vorrei poter fare qualcosa, gridare al mondo che l’Italia non è solo questa. Ma non posso, sono solo uno stupido pensatore.
O forse sono solo troppo realista o come direte voi “pessimista”, per l’età che ho. Penso solo che questo paese dovrebbe “fallire”, essere ricostruito da zero…forse solo così, ma tutti insieme, guardando un po’ più in la del solito cerchiolino di comodo personale, potremmo cambiare qualcosa…altrimenti…che senso avrebbe essere chiamati “cittadini”? Io non partecipo alla democrazia, semplicemente perché questa non è democrazia. Sto perdendo la speranza, e penso sia la cosa più brutta.
Beppe non mollarci mai, ancora sento che qualcosa si può cambiare.
Come si fa a rubare?! Qualcuno me lo spiega? Sapete…. almeno per qualche altro anno dovrei restare in Italia e quindi vorrei sopravvivere… ma no, non credo che imparerò mai, meglio che vado via prima. Cerco di essere sempre onesto (parola di cui ormai non se ne conosce più il significato) e sono stanco per questo di sentirmi un eroe! L’onestà dovrebbe essere la normalità…. o no? Ca..o rischio di diventare confuso… aiuto!!!
>Dai sú, si faceva fatica a tenere le fila di
>un’assemblea d’istituto al liceo, figurati un
>forum da un milione di persone, entro e vedo
>12mila pdf di proposte di legge, che faccio, me
>le guardo tutte, no esco subito
Non so se hai letto il mio messaggio di prima, ma mi ripeto: esiste il modo di implementare una interfaccia che permetta di vedere le proposte di legge in ordine di popolarità. Come oggi se si vuole fare una proposta di legge si deve raggiungere almeno 50.000 firme per farla arrivare all’attenzione del Parlamento, nel sistema di Internetcrazia vi sarà una interfaccia tale che se una legge non ha almeno 50.000 sostenitori, sarà meno visibile. La differenza è che nel caso di Internetcrazia, non sparirà del tutto. La puoi comunque trovare scorrendo la classifica, o facendo una ricerca tipo Google, e votare perché salga in classifica. Magari chiedere a tutti i tuoi amici di votarla. Anche su altri forum. Non so se mi spiego… non è l’interfaccia a fermare la democrazia, credimi. Anzi.
vogliocercare di spiegarti in poche righe come la penso su questo – qua da me sono 10 alle 8, e capisco che là in Italia (ops.. Spagna) c’avete sonno e andrete a letto_
per esempio – io non ci credo in questa cosa che Einstein, Bill Gates, Marx, Popper, fossero dei geni, così perché la Natura gli ha dato una marcia in pìù_ Anche gli artisti, più che geni credo che fossero gente che vedeva le cose in modo diverso – desubicados se diría en castellano_
credo che i “geni” di cui sopra fossero gente che credeva al 300% in quello che aveva in mente, e se leggi le loro storie te ne renderai conto anche te – quindi perché non potrebbe essere Matteo Vasirani a inventare un sistema migliore, o a partecipare alla sua creazione?
>O pensi che gli internetdeputati siano talmente
>duri e puri da non cedere a nessun tentativo di
>corruzione
L’intero sistema di internetcrazia è stato pensato proprio per rendere impossibile ai deputati di votare differentemente da quanto indicato dai cittadini!
Infatti il database di voto dei cittadini è pubblico, il voto criptato con crittografia asimmetrica, il che ne garantisce la veridicità e la verificabilità, preservandone nel contempo l’aninimato. In questo modo chiunque può controllarlo e conteggiarlo indipendemente.
In questo modo i deputati internetcratici sono obbligati a votare in parlamento esattamente come indica il risultato della votazione sul sito di Internetcrazia. Non possono barare neanche volendo, perché il risultato del voto è pubblico!
Il sistema di voto di internetcrazia è addirittura più sicuro di quello recentemente approvato in Estonia. Infatti la parte privata della chiave asimmetrica in Estonia viene fornita dallo stato (con il rischio che lo stato possa usarla per votare), mentre con il sistema di internetcrazia la genera il cittadino e la conosce solo lui.
Amici tutti, salve
da qualche anno (come tutti del resto)si nota che molte sono le persone assetate di giustizia sociale…. il pensiero di colui che derisera emigrare è comprensibile, ma non totalmente.
Mi spiego meglio: a mio modesto avviso dovremmo tutti smetterla di essere omertosi,. denunciare quanto stà accadendo, denunciare ogni giorno ai giornali, urlando se non capiscono, denunciare come fate anche con veemenza in questo blog, ma soprattutto dovremmo cercare di trovare una forma di comportamento che ci rende disciplinati.
Quindi la parola d’ordine è
D I S C I P L I N A ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
Volete quanche esempio?
-Usare la cintura di sicurezza (lo fai sempre?)
-No il celluler quando si guida (mai fatto?)
-No percheggiare in seconda fila o sulle strisce pedonali, oppure nei posti riservati agli invalidi (mai fatto?)
-Rispettare la fila dal dottore (lo fai sempre?)
-Non dobbiamo privigiare chi ci piace e penalizzare chi non conosciamo etc…
Si dovrebbe cominciare dalla base, dal comportamento sociale, sulla strada negli edifici pubblici, ma non sempre accade.
Denunciamo la corruzzione anche di persone che conosciamo benissimo (potremmo farlo anche in forma anomima).
Denunciamo anche chi deturpa l’ambiente, evitando però di non lasciare la batteria esaurita dell’auto sul ciglio della strada o in campagna.
Denunciamo i datori di lavoro che cercano di sfruttare al massimo i propri dipendendenti con stipendi da miseria (Es.: le ragazze che lavorano in boutique 12 ore con E.600, I bar che assumono ragazzi a quattro soldi in nero perchè costano meno e rendono il doppio, distruggendo una categoria professionale e non versano neanche i contributi.
GUARDIAMOCI INTORNO
Ripeto sono piccoli gesti ma che se messi insieme, danno risultati eccellenti.
io dico PROVIAMOCI, cominciamo dalle ungustizie delle nostre comunità e riusciremo a distruggere anche i nostri gorvernanti corrotti e ladri.
Bremo 39anni S.Benedetto del Tronto
però spero che tu lo sappia bene dentro di te, che quello ha detto una bella stronzata che non voglio nemmeno discutere…
lo sai bene che è una stronzata, vero?
Sì Matteo,
logico che un forum da 1 milione di persone è ingestibile
e anche leggere 1 milione di proposte di Legge
ma scommetto che se ti ci mettessi, anche con le conoscenze informatiche che hai – un sistemino per rendre le cose più dirette, trasparenti, alla portata di tutti, più rappresentative della gente e soprattutto con più controllo del potere, lo troveresti_
Ho pensato qualche mese fà di andare all’estero a lavorare con tutta la mia famiglia.
Ma non è una cosa semplice, quindi preferisco stare in Italia a fare lo spettatore del teatrino ridicolo e a volte divertente dei nostri “dipendenti” come dice Grillo.
Dobbiamo resistere, non può andare avanti per molto…
Sono un padre di famiglia e devo dire che mi ha toccato profondamente leggere il pensiero e il malessere di quello che hai scritto.
Forza!
Ciao
Io sono informatico, non dico che votare per sms o email é tecnicamente impossibile, né fare un forum da un milione di utenti, dico che un’ipotetica discussione tra milioni di persone é ingestibile (anche molte meno). Dai sú, si faceva fatica a tenere le fila di un’assemblea d’istituto al liceo, figurati un forum da un milione di persone, entro e vedo 12mila pdf di proposte di legge, che faccio, me le guardo tutte, no esco subito
Perdonate l’intromissione…la sera scorsa ho discusso con amici che hanno preso parte all’incontro di Roma,del 2 ottobre,a favore della resistenza Irachena(comitato Iraq libero),sostenendo che è buono manifestare il disaccordo(ho preso parte a vari eventi anche io),ma che è altresi’ opportuno agire giorno dopo giorno per evitare disastri futuri. A sostegno di ciò ho segnalato la “Guida al consumo critico e al boicottaggio” del movimento Goccie di Giustizia, che da tempo “cerco” di seguire.A questo punto un ragazzo,con vigore,ha sostenuto che non esiste nessun legame fra guerra e multinazionali, e che il mio è un espediente per avere la coscienza pulita stando comodamente nella società senza scontrarmi con la cruda realtà.Non sono riuscito a reagire,mi ha lasciato senza risposta. Voi cosa pensate?
ha ragione Matteo
il Dalemone-Prodi ha fatto delle belle cazzate – e continueranno a farle tutti – anche gli angioletti come Bevtinotti, Di Pietro, Pecoraro Scanio e forse anche Grillo se non si cambia il sistema, dandogli meno potere possibile_
@danila
Io di solito non voto, probabilmente per i tuoi stessi motivi, nel senso che non credo nella democrazia parlamentare nata dalla rivoluzione francese (il contenitore di Lenin). Penso che la tua proposta sia poco fattibile, da un punto di vista tecnico, di corretto funzionamento, e da un punto di vista di realismo: lo stato come lo conosciamo é fatto per difendere gli interessi del potere economico, se non abbatti questo potere esso ti compra, comprerá anche il tuo partito internetcratico. O pensi che gli internetdeputati siano talmente duri e puri da non cedere a nessun tentativo di corruzione (allora sarebbero i candidati ideali per il dittatore filosofo illuminato che dici essere utopia) Comunque ti prometto che se l’internetpartito si candida lo voto
Beppe, mi sciocca sta quotidianità,vivo a Caserta e conosco troppa troppa troppa gente che se un giorno vedesse Berlusconi al balcone dire: ITALIANI HO RUBATO risponderebbero: embè? luttazzi in tv! luttazzi in tivùùùùù ditemi che non sono solo, dillo anche a me… dai Beppe
Si! Io sono di Latina, ma il partito ha sede a Correggio, dove abita Andrea! Dalla FAQ:
Internetcrazia nasce da un’idea di Andrea Menozzi, attuale segretario, e Fabio Parigi ,vicesegretario, che con altri amici hanno dato vita a questo movimento e partito. Nessuno viene da esperienze politiche precedenti ma dall’informatica, dallo sviluppo di sistemi e portali web. Quindi nonostante l’interesse e la voglia di partecipare alla politica non ci siamo mai riconosciuti pienamente in altre formazioni proprio per le modalità con cui operano più che per i valori che propongono. Noi crediamo che i valori siano fondamentali, ma patrimonio del singolo che li usa come riferimento nelle scelte e quotidiane e di vita. Molti partiti parlano di partecipazione ma non sembrano voler dare in mano al proprio elettrorato un potere decisionale determinante, come invece Internetcrazia si propone. Così negli ultimi anni quasi ognuno di noi ha votato rappresentanti che hanno preso importanti decisioni senza alcun rispetto di quella che sembrava essere la volontà popolare.
Migliaia di bandiere della pace sventolate al nulla, governi che si autosfiduciano ed avvenimenti simili stanno a dimostrare che, se la gente potesse esprimersi più frequentemente e velocemente rispetto ai sistemi arcaici del referendum, forse tanti avvenimenti sarebbero stati diversi. La storia ci insegna che decisioni importantissime, come la partecipazione alla prima guerra mondiale, furono prese per volontà di un ristrettissimo gruppo di persone che infransero la volontà della maggioranza.
Internetcrazia vuole scardinare queste eventualità.
@ TUTTI QUELLI RIMASTI NELLA DISCUSSIONE, A QUEST’ORA
io il problema “tecnico” di far partecipare tutti alla democrazia non lo vedo – con le tecnologie informatiche di ora non credo ci possano essere limiti – e se c’è qualche informatico lo può anche spiegare_
vedo più problemi nel controllo che la rete offre “dall’alto”
ciao Beppe ti rinnovo l’invito a pranzo o a cena, ti aspettano le “scrippel’ m’buss’ ” porta anche Marco che vuole emigrare, è bello non sentirsi soli……dai venite dai dai dai dai su su dai
> Quindi se il partito internetcrazia ha 10
>deputati su 300 e pico, di fatto ha lo stesso
>potere della lega dei pensionati.
Da qualche parte si deve pure iniziare! Inoltre tieni conto che anche 10 parlamentari contano moltissimo, perché spesso maggioranza e opposizione sono al 50 e 50, e sono proprio i partitini che fanno la differenza nell’equilibrio sull’approvare una legge o no!
In ogni caso, se tu dovessi votare, non preferiresti votare per un partito che almeno ti garantisce di riportare fedelmente la volontà dei suoi elettori in parlamento? O preferisci votare per partiti che di fatto fanno gli interessi di poche banche e lobby?
Se tu ti ritieni rappresentato da questa classe politica, allora vota per loro. Ma poi non ti lamentare se in parlamento votano leggi contro i tuoi interessi.
@giulio
Spiacente, ma il mio era un ipotetico cocopro a 800 euro, sono ricercatore presso un’universitá di Madrid e seppure non navighi nell’oro non sto neanche cosí male. Magari il Romano fará questa mossa, comunque le agenzie interinali (sono sicuro) e il cocopro (sono un po meno sicuro) sono stati introdotti dal compagno D’Alema mentre bombardava Belgrado (so’ cattivo)
” Sono andato in un Paese e lavorando la meta’ guadagno il doppio” Questa secondo me e’ la parola chiave, alla fine sotto sotto noi Italiani siamo un paese egoista pensiamo solo a stare bene noi stessi senza preoccuparci del vicino di pianerottolo.E questo LORO lo sanno e a turno accontentano tutti o con una legge, un finanziamento, raccomandazioni per posti di lavoro che alla fine ognuno di noi pensa che a combatterli “fisicamente” non conviene, ma a parole invece facciamo come LORO e cioe’ PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE
ribadisco l’impegno di studiarmi il sito
e se mi piace di dare una mano
@ matteo vasirani
il programma di prodi già c’è e si puo leggere.
l’ho letto ed effettivamente è un pò generico…
non ho segnato il sito però,lo dava un blogger qualche giorno fa
buonanotte a tutti
ribadisco l’impegno di studiarmi il tuo sito
e se mi piace di dare una mano
@ matteo vasirani
il programma di prodi già c’è e si puo leggere.
l’ho letto ed effettivamente è un pò generico…
non ho segnato il sito però,lo dava un blogger qualche giorno fa
buonanotte a tutti
Caro Beppe,
ho un’amica che abita da anni in Spagna e in questi giorni stà decidendo cosa fare della sua cittadinanza. Ha una casa a Modena che poteva scegliere se ristrutturare o vendere (è una che non stà male economicamente), ha deciso di vendere, e di perdere la cittadinanza italiana per quella spagnola. Pare, secondo quanto mi ha detto, che non esista un trattato tra Italia e Spagna per mantenerle tutte e due. Due settimane fà è venuta per questioni sue e siamo andati insieme a vedere Viva Zapatero! di cui non aveva sentito parlare, e mi ha confermato (incredula del fatto che qui non se ne fosse parlato) le modifiche fatte da Zapatero alla gestione dell’informazione tv in Spagna. Credo abbia deciso di mollare, infatti venderà la casa per comprarne una là. Tutto ciò è triste, non siamo più degni e chi può se ne và!
Io son partito.
quasi 10 anni fa.tante speranze per carriera e altro.
alla fine mi sono reso conto che e` la stessa cosa in qualsiasi posto ,o da un angolo a dall’altro lo si prende sempre nell …….. . E` il mondo che dobbiamo cercare di cambiare non l’italia ,l’italia va male come va male il mondo .certo che noi italiani dovremmo iniziare dalla nostra nazione e dare l’esempio .Quidi non serve scappare da dove scappi negli usa dove al posto del nano c’e` il retardato mentaale che giocaa ancora con i
soldatini. in africa se prendi il posto sbagliato ti scorticano vivo solo peerche` sei bianco e a ragione.
In Brasile inseguendo il sogno Lula………………
In messico che ti pagano in magliette.
In thailandia ti pagano in natura …si bello ma che gli dici a tua mogli e che gli poti a casa ai tuo figli.
La soluzione e` una solaa muoviamoci comunichiamo incazziamoci.
Ciao Fiorenzo
PS.
la settimana scorsa ho letto sul NYtimes che un gruppo di dottori scienziatoni a deciso che il cibo spazzatura o comunque mangiar male non incide sulla salute ………………..non so` …….non sono un dottore e nemmeno uno sc. ma se mangio bene sto` meglio.
Non sono riuscito a sapere chi li paga ,ma ho qualche idea?
Capisco che non sia facile marco, io ho ventun’anni e per quanto mi dicano che sono giovane e posso fare quello che voglio a volte faccio fartica a crederlo, però è anche vero che tutte le volte che penso questo faccio il gioco di chi vuole questo: un paese di persone abbandonate, che non si sentono rappresentate e che si lasciano andare! NOI DOBBIAMO RESISTERE!
>Un forum a cui possono partecipare 50 milioni di
>persone? Oppure un miliardo e mezzo come in Cina?
>Io faccio fatica a seguire il filo del discorso
>in questo blog. Mi dici come fai, tecnicamente, a
>renderlo utilizzabile? Mi leggo le FAQ
A parte che in Giappone ci sono forum da un milione di persone, e che un blog non è un forum, che invece è molto più organizato, ma il meccanismo di Internetcrazia sarà molto più semplice.
Chiunque può proporre un testo di legge preliminare e postarlo online. Chiunque può proporre delle modifiche. Ogni modifica viene votata. Quelle più votate vengono applicate alla legge. Ci sarà una classifica. Anche se saranno 50 milioni di modifiche (per assurdo), se molte persone hanno interesse a che una modifica passi rispetto ad un altra, voteranno una modifica come più importante, e questa salirà nella classifica guadagnando visibilità. In questo modo quando arriverà nelle prime 100 posizioni sarà sottoposta al giudizio di ancora più persone, e così via. In pratica il cittadino avrà sempre un sistema che per così dire gli permetterà di “focalizzare” sulle proposte più popolari, e quindi importanti per il bene di più persone. Tieni conto che la democrazia si svolge NELLE PIAZZE, non solo nei forum. Il che significa che tu puoi scendere in piazza e appendere manifesti scrivendo: “VOTATE PER L’EMENDAMENTO NUMERO 234 SULLE PENSIONI!”, etc. e molta gente andrà sul forum di Internetcrazia e voterà per l’emendamento 234 alla proposta di legge, che alla fine verrà approvato da una seconda votazione finale. Il testo di legge completo infine andrà in parlamento, dove una terza e ultima votazione avrà luogo tramite Internetcrazia.
MI ASSOCIO ALLA RICHIESTA DI UNA PERSONA PER SEGNALARE ANTICIPATAMENTE GLI INTERVENTI DI GRILLO IN TV… GIA’ NON C’E’ MAI SE POI MANCO SAPPIAMO QUELLE POCHE VOLTE CHE C’E’ E’ FINITA
caro compagno di sventure( sono un povero interinale)sorridi:
prodi ha detto che in cima al suo programma politico ci sarà l’eliminazione del precariato
con conversione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato( ovviamente non sarà per tutti ma secondo dei criteri da stabilire)
Postato da: michelangelo gargano il 07.10.05 01:08
————————————————————————————————–te ne do un’altro interessante che ho su preferiti
(rubinetti che creano acqua calda senza caldaia)
(il motivo della sindrome del golfo e le malattie dei soldati era la fusione fredda gia utilizzata in versione bellica e mai svelato) http://www.xmx.it/fusionefredda.htm
buona lettura
@danila
Infatti, stavo leggendo le faq. Quindi se il partito internetcrazia ha 10 deputati su 300 e pico, di fatto ha lo stesso potere della lega dei pensionati. Alla fine devi diventare il partito di maggioranza assoluta (solo una volta nella storia della repubblica, dopo la guerra) per poter dire che in italia c’é la internetcrazia
perchè confondi la merda con la cioccolata?
secondo te la legge previti è giusta?
o la depenalizzazione del falso in bilancio?
o è meglio la legge sulle intercettazioni?
posso dirti che in economia anche la sinistra non ci capisce un cazzo, ma leggi così non le abbiamo mai fatte….
almeno questo riconoscilo
L’Internetcrazia non elegge il Parlamento, infatti rimangono tutti gli altri partiti, ma elegge i PROPRI rappresentanti in quel parlamento in maniera diretta e con il controllo diretto di chi li ha scelti..ed è questo controllo diretto che fa la differenza.
>non concordo il tuo modo semplicistico di vedere
>il diritto e la politica…
>voglio leggi giuste non semplici, voglio politici
>(puliti prima di tutto) preparati
>non improvvisati
Io non ho detto che le leggi saranno più semplici, anzi. Grazie all’estensione virtuale del parlamento a tutti i cittadini, tutti i giuristi d’italia, invece che i portaborse di questo o quel politico, potranno collaborare alla stesura delle leggi sui forum di Internetcrazia. Si avrà per la prima volta tutta la ricchezza della classe intellettuale italiana messa al servizio della gente!
Poi sarà compito di Internetcrazia spiegare in termini SEMPLICI alla gente le leggi proposte, in modo che tutti, ma proprio tutti, possano capire in che modo tali leggi modifichino la loro vita, dandogli poi il sacrosanto diritto di votarle.
La Democrazia Diretta non fa che aprire le porte del parlamento a tutti coloro che sanno di poter fare qualcosa per migliorare il proprio paese.
Sono i nostri politici attuali ad essere invece IMPROVVISATI. Alcuni deliberano in campi su cui non hanno alcuna competenza, altri votano secondo i diktat del partito e non leggono neanche il testo di legge.
D’altronde molti parlamentari sono eletti solo per la loro bella faccia, o perché sono ricchi ed hanno potuto pagare ricche campagne elettorali nella loro provincia. Questo perché il sistema rappresentativo soffre di questo difetto, quello di accumulare i voti sul carisma della persona più che sulla sua competenza.
O forse nella tua visione della politica Pippo Baudo in parlamento è una visione accettabile di politica “seria”. Nella mia no.
Lasciamo che i giuristi, quelli veri, discutano e deliberino nei forum di Internetcrazia direttamente sulle leggi, lasciando che tutti possano giudicarle. E questo forse sarà un paese migliore.
@giulio
Vedo che continui a non rispondere 🙂 Allora non solo sono io che non conosco il programma di Romano. Ok, toglie la salva previti, toglie la cirami, non fa fare il ponte a lunardi, manda fede sul satellite…a me, ipotetico cocopro a 800 euro, queste cose interessano relativamente.
non concordo il tuo modo semplicistico di vedere il diritto e la politica…
voglio leggi giuste non semplici, voglio politici (puliti prima di tutto) preparati
non improvvisati
Postato da: giulio dir il 07.10.05 00:58
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NEI PAESI SCANDINAVI, ED IN TUTTI QUEI PAESI NEI QUALI NON ESISTE IL NUMERO DI PARTITI CHE ESISTE IN ITALIA. FORSE LA’ SI PUO’ TROVARE LA FORMULA GIUSTA (O QUELLA MENO SBAGLIATA)
COME FAI A PARLARE DI VOLER GIUSTIZIA IN UN PAESE DOVE I GIUDICI SI BARATTANO GLI IMPUTATI? IO ASSOLVO QUESTI DELLA TUA CORRENTE, SE TU ASSOLVI QUELLI DELLA MIA CORRENTE, FUNZIONA IN QUESTA MANIERA, LO SAPEVI? ANCHE DI PIETRO LO SA, MA NON LO DICE, FA COMODO ANCHE A LUI UNA SITUAZIONE DEL GENERE. IN FONDO ANCHE LUI E’ DIVENTATO UN POLITICO ADESSO.
E’ STATO COSSIGA A RICORDARGLIELO A DI PIETRO, GLIELO HA DETTO SENZA MEZZI TERMINI.
IN FONDO L’IDEA DI UNA PARTECIPAZIONE DIRETTA DI NOI TUTTI ALLE DECISIONI CHE RIGUARDANO IL PAESE NON E’ MALE, NON E’ AFFATTO MALE.
@danila
Un forum a cui possono partecipare 50 milioni di persone? Oppure un miliardo e mezzo come in Cina? Io faccio fatica a seguire il filo del discorso in questo blog. Mi dici come fai, tecnicamente, a renderlo utilizzabile? Mi leggo le FAQ
se andiamo al governo e riusciamo a togliere tutte le leggi e leggine mostruose che hanno fatto questi fascisti, già è un passo in avanti che dici?
poi tolta la melma cominciamo a costruire qualcosa….
@danila
Aricorbellerie. Perché Bertinotti nel suo programma propone forse di socializzare i profitti? In internetcrazia la proposta passerebbe, chi ha un impresa vota contro, chi non l’ha vota a favore, i secondi vincono. Se non passasse significa che il secondo gruppo é obnubilato da chissá quale oscura ideologia (eddai, ti propongono di dividere tra tutta la popolazione i profitti della telecom, solo tronchetto vota contro)
– La Norvegia di cui sotoo e’ un paese di pochi milioni di abitanti, inzuppato nel petrolio …. e pertanto non fa parte della UE
– Danesi e Olandesi hanno i soldati in Irak, come noi (ne e’ morto uno l’altroieri)
– L’Olanda la conosco bene, ci vivo da 9 anni e vi dico: qui vivi bene se sei un Olandese, e non parlo solo del clima. Ad esempio hanno un sistema sanitario allo sfascio, con la mortalita’ infantile piu’ alta in Europa (16 bambini morti nel primo anno su 1000). E sono fottutamente razzisti: quella che voi chiamate tolleranza e’ semplicemente pragmatismo (come la gestione delle droghe e la prostituzione). Usate il cervello: dov’e’ quel posto dove hanno fatto fuori il 99% della popolazione ebraica sotto il Nazismo ? Risposta esatta: l’Olanda. I chi li denunciava ai Nazi gli ebrei (vedi Anna Frank) ? Ecco, i Nazisti non sono riusciti a raggiungere queste percentuali neanche in Romania… Per cui prima di parlare dei vari paradisi nordici (e dicci dalla Norvegia come si sta con 2 ore di pseudo-sole e 22 di oscurita’ a dicembre) direi di usare il cervello: NON ESISTE IL PARADISO !!!!!! Non siate imbonitori come Berlusconi
>Vivo a Oslo da 2 anni. Sono un ingegnere >elettronico e sono arrivato fin quassù quasi per >caso. Il mio compagno di studi (laureato qualche >mese prima di me) aveva superato i 1000 curricula >inviati in giro per l’Italia in un anno e >collezionato un centinaio di “le faremo sapere” >alle varie aziende. Ho pensato che non avevo molto >da perdere in Italia (a parte gli amici, ecc..)
>Che dire? Visti da quassù sembriamo il terzo >mondo. Ora il mio paese fatto di “salva previti”, >”salva berlusconi” e di “salva fazio” mi fa >piuttosto schifo. Prima o poi tornerò anche io, ma >non per ora.
>Baci da Oslo (dove ti pagano anche la mezz’ora di >straordinario e alle 3 e mezza si va a casa)
>Un dubbio che mi nasce spontaneo. Nell’antica
>grecia se ti interessava prendere parte alle
>decisioni andavi all’aeropago e dicevi la tua. In
>internetcrazia che si fa?
Tramite i forum di internetcrazia tutti i cittadini possono fare proposte di legge, che i parlamentari di Internetcrazia riporteranno in parlamento in ordine di popolarità!
In questa FAQ troverai tutti i dettagli su come funziona:
Sono di Napoli ma vivo da più di 6 anni a Roma. Una piccola fuga: sono un emigrante interregionale. Quando arrivai nella capitale pensavo che avendo un lavoro avrei potuto fare carriera, vivere in modo dignitoso. Denigravo Napoli perchè tutto era in mano alla camorra, compreso il lavoro. Ero convinto che a Roma tutto fosse diverso perchè vedevo che ai semafori la gente si fermava anche se dall’altra parte dell’incrocio non passava nessuno. Poi mi sono reso conto che la camorra è solo il paravento alle organizzazioni a delinquere più nascoste (se pure alla luce del sole) e che non sarebbe bastato un continente per sfuggire all’ingiustizia.
Anche io rimango: per resistere e per non dargliela vinta.
Ho un’arma micidiale: so chi sono io e, soprattutto, so chi sono loro.
MADDEECHE!
io sono emigrato e sto molto meglio…!
sono andato in un paese piu´ricco dove lavorando la meta´guadagno il doppio e penso proprio che ho fatto bene! chiedetelo ai 100.000 italiani che hanno la residenza a Londra se tornerebbero!
se devo vivere in un paese povero allora vado in messico a vivere su una spiaggia opittosto!
ma quale italia??? e´un posto dove andare in vacanza…musei, citta´incantevoli, cibo buono…
viverci e´da pazzi!
MARCO PENSA AI FIGLI E NON AVERE GRILLI PER LA TESTA!!!!
come disse il duce che ci conduce…¨governare lítalia non e´difficile, e´inutile!
gia´non avevamo speranze!
non perdete altro tempo date retta a zio!
non concordo il tuo modo semplicistico di vedere il diritto e la politica…
voglio leggi giuste non semplici, voglio politici (puliti prima di tutto) preparati
non improvvisati
Cari connazionali tutti,
sono emigrata anch’io, non per voglia di rifuggire l’Italia, ma semplicemente per curiosità ed amore dei viaggi. Dopo qualche anno passato in Germania, in Olanda, in Inghilterra ed in Francia, ho dovuto constatare che, nonostante anche gli altri paesi abbiano i propri acciacchi (mi congratulo con il signore che vive a Oslo e va a casa alle tre del pomeriggio: si tenesse stretto il lavoro perché i cinesi sanno fare gli ingegneri meglio di lui e a minor costo), i nostri problemi sembrano irrisolvibili. Io neanche so chi votare. Di Pietro? Perché Di Pietro non è rimasto a fare il magistrato, ché sarebbe stato molto più utile alla nazione che a capo di un partitucolo che toglie solo voti alla maggioranza? Voterò Prodi, tanto per cercare di scalzare quel criminale del Berlusca. La soluzione si chiamerebbe Rivoluzione, alla francese o alla georgiana che dir si voglia. Siamo un popolo intelligente, non ci lasciamo trasformare in una massa di derelitti. Buttate il televisore; smettete di alimentare quel cancro che paralizza la nostra cultura ed invade la nostra storia e le nostre teste da secoli, il Vaticano; emigrate se volete: il mondo è bello ed interessante. Ma cambiate dentro! Basta con i partiti, le religioni, le squadre di calcio, le fedi ed i dogmi! Finanziate il blog di Grillo! Qualcosa dovrà pur succedere…
@danila
Un dubbio che mi nasce spontaneo. Nell’antica grecia se ti interessava prendere parte alle decisioni andavi all’aeropago e dicevi la tua. In internetcrazia che si fa?
“i parlamentari Internetcratici eletti in parlamento, avranno il compito di riportare nel sistema Internetcrazia.com i disegni
di legge suddivisi per le sette aree di governo. Qui avverrà la votazione che deciderà la posizione da assumere”
Quindi esistono ancora i parlamentari, che propongono le leggi da votare? Quindi diciamo che il parlamentare Silvio propone la salva previti (non ora che é sputtanato ma diciamo 3 anni fa), il Silvio é nettamente il piú amato, la legge passa. Sinceramente non mi sembra la Grecia di Pericle.
Per favore,non spingete Grillo a fare politica.
Perderemmo molto,io credo.
Postato da: daniele ferrari il 07.10.05 00:38
sono d’accordissimo
resta dove sei e continua a fare il comico educatore
ricordiamoci che partiamo da una mente italiana media che ragiona così :
” voglio avere due pensioni ( 1 di invalidità ed una di anzianità di 20 anni di lavoro non più) naturalmente una accompagnatoria per la mamma e papa’ . tutto meritato con i miei contributi versati (quanti ? ) in pochi anni di duro lavoro.
naturalmente mi devono curare con la sanità gratis al meglio con tante visite, Tac, …
e POI E’ UN CO……NE CHI PAGA LE TASSE !
-Dobbiamo per forza sperare nei giovani. Altrimenti siamo fritti argentini.
saluti a tutti
ps. : qualcosa si muove : oggi ho sentito intervista di Beppe a radio 24 alle ore 17
>Ti auguro tutto il bene del mondo, peró penso che
>tu abbia tanto entusiasmo ma poca coscienza della
>real politik. Supponiamo si faccia la democrazia
>diretta, io propongo di socializzare i profitti di
>tutte le imprese italiane, contando che gli
>impresari sono una piccola parte della societá la
>legge passa con l’80% dei voti. Secondo te il
>tronchetto dice “ah sí ora c’é la democrazia
>diretta, va bene dai, socializziamo i profitti”.
>Non penso proprio, penso che mi intercettino e mi
>sparino sotto casa.
No Matteo! Se la maggioranza della gente avesse voluto davvero “socializzare i profitti” come dici tu, avrebbero votato tutti Bertinotti! Perché è al 7% allora? Invece, come vedi, in italia ci sono le opinioni più disparate sul modo di gestire l’economia! Ma il bello della democrazia è proprio questo, la pluralità di punti di vista! La discussione nelle piazze, ovvero riportare la discussione politica TRA LA GENTE, è l’obiettivo di Internetcrazia!
@danila
Ti auguro tutto il bene del mondo, peró penso che tu abbia tanto entusiasmo ma poca coscienza della real politik. Supponiamo si faccia la democrazia diretta, io propongo di socializzare i profitti di tutte le imprese italiane, contando che gli impresari sono una piccola parte della societá la legge passa con l’80% dei voti. Secondo te il tronchetto dice “ah sí ora c’é la democrazia diretta, va bene dai, socializziamo i profitti”. Non penso proprio, penso che mi intercettino e mi sparino sotto casa.
CIAO BEPPE!
SO CHE NON C’ENTRA MOLTO CON QUESTO POST, MA VOLEVO COMUNICARTI UNA COSA DEGNA DI NOTA!
ALLA FIERA DI MILANO ENERGIA DI QUESTI GIORNI HO ASSISTITO AD UNA DIMOSTRAZIONE FISICA SCONCERTANTE! SI TRATTA DI UNA VEROSIMILE FUSIONE NUCLEARE A FREDDO, OTTENUTA ATTTRAVERSO UN SEMPLICE PROCEDIMENTO ELETTROLITICO. DAVANTI A DECINE DI PERSONE E A DIVERSE TELECAMERE QUESTO GRUPPO DI STUDIOSI CAMPANI HA ILLUSTRATO QUANTO VERAMENTE SI E’ VICINI A UNA RIVOLUZIONE ENERGETICA POSSIBILE. SEMBRA SI TRATTI DI UN’OPZIONE TECNOLOGICA SVILUPPABILE ANCORA PRIMA DELLE TANTO FAMOSE CELLE A COMBUSTIBILE PER L’IDROGENO.
NEL CONVEGNO SI E’ ACCUSATA LA COMUNITA’ SCIENTIFICA IMPERANTE DI ATTEGGIAMENTI OSCURANTISTI E INQUISITORI NEI CONFRONTI DI QUESTO TEMA. MI SONO INFORMATO SU INTERNET E SONO STATO CONFORTATO DA DIVERSE PAGINE CHE CONDIVIDONO CIO’.
IL SEMINARIO E’ STATO ORGANIZZATO DALL’OSSERVATORIO NAZIONALE NUOVE ENERGIE (ONNE). TI INVITO DAVVEERO A PRENDERE CONTATTO CON QUESTO GRUPPO DI PERSONE PER POTERE MAGARI APPROFONDIRE L’ARGOMENTO PIU’ SCIENTIFICAMENTE.
L’OBIETTIVO E’ ANCORA UNA VOLTA BY-PASSARE I SOLITI MEZZI DI DISINFORMAZIONE. SE INTENDI CONTATTARE L’ONNE CHIEDI DI QUESTI STUDIOSI: EMILIO DEL GIUDICE E CLAUDIO CIAVAROLI.
Sto guardando Antonio Dipietro a porta a porta, è un grande finalmente uno che ha il coraggio di dire certe cose in TV!!! Votero’ sicuramente dipieto alle prossime elezioni e speriamo che dio me la mandi buona!
Ciao Beppe
vorrei domandare: Quanti “italiani” sono coscienti di essere contenitori di “organi da trapianto”?
Io mi auguro di non avere mai (più) un incidente. Oppure dovrà essere MOLTO PIU’ CHE MORTALE!
Con le nuove leggi in materia di espianto degli organi nessuno può più essere padrone del suo corpo perchè, anche se si portasse in tasca un’indicazione esplicita al riguardo, non c’è nessuna forma di controllo e nemmeno i parenti possono vedere il cadavere integro prima della sepoltura (o altro). E poi ci vengono a dire che l’eutanasia è immorale! Vergogna!!!
E la chiesa? (minuscola anche quella; in TUTTI i sensi!)
Vivo in uno stato pietoso per colpa di uno stato (quello che va scritto in maiuscolo) che fa finta di essere laico lasciandosi influenzare da una chiesa che fa finta di essere religiosa comunicando dalla S.C.V. proclami di moralità su argomenti che non conosce per scelta (matrimoni, separazioni, affidamenti, coppie etero, coppie gay, coppie di fatto, procreazione e contraccetivi, aborto, eutanasia…).
Tutti argomenti che riguardano la sfera del “personale” nei quali nessuno è più padrone della sua privacy. E la libertà?
Altro che emigrare… Qui serve un 11 settembre.
Anche noi sbagliamo a votare (come gli americani) ma non abbiamo la responsabilità di aver messo in parlamento un “operaio”!
Come mai Fini ha promesso di proporre due leggi (una sul vincolo di mandato per i parlamentari e l’altra sull’abolizione dell’immunità parlamentare) alle quali ha votato CONTRO le sue promesse quando ha potuto?
Come mai, adesso che si “rischia” di perdere le prossime politiche, vengono portate in discussione leggi che ri-cambiano le regole elettorali?
Quale sarà il prossimo scandalo che sopporteremo bovinamente perchè “tanto ormai non ci si meraviglia più di nulla” pensando che è per queste cose che possiamo dire di essere diventati “grandi”?
Schifosi! BASTA!
Fulvio, Romano res. a Rovigo
capisco perfettamente lo stato d’animo di marco. io ho 28 anni e mi sono trasferito da 1 anno nel sud più estremo della Sicilia.. ho mollato Milano e la vita frenetica, quella società di plastica in cui non mi ritrovavo proprio più e in cui ormai è diventato impossibile vivere felici e sereni, dove è impossibile per un giovane rendersi indipendente se non guadagni almeno 2000/25000 al mese, dove tutto è finto e conta solo quello che hai, non quello che sei. Certo la Sicila sempre Italia è, ma qui tutto è più a misura d’uomo, si corre di meno, si HA di meno ma ci si accontenta, i rapporti umani sono migliori e il clima di permette anche a ottobre iniziato di farti un weekend al mare. ora… ho scritto tutto questo per far capire che non c’è bisogno di andare all’estero (anche se in passato ci ho pensato anch’io più volte), basta dire NO a un certo tipo di vita, dire NO a un certo tipo di società, cercare sempre di migliorare la propria vita. A differenza di Marco io non ho passato i 40 e non ho ancora una famiglia da mantenere, quindi per me è stato più semplice, lo capisco, ma arrendersi è solo l’inizio della fine.
per beppe (se mai leggerai):
mi offro come collaboratore di questo blog se hai bisogno di elaborazioni di immagini, fotomontaggi o qualcosa che riguarda la grafica.
>Come mai non conoscevo il tuo partito? Ti mancano
>i soldi per girare casa per casa e farti conocere.
>Non dico che ci vogliono i soldi per fondare un
>partito, ci vogliono i soldi per fondare un
>partito che vinca. Tu pensi di vincere, nel 2006,
>nel 2011 o nel 2000 e quando?
Il partito intanto non è mio, ma di tutti quelli che vogliono parteciparvi! E’ il primo partito aperto, “Open Source”, della storia!
Ma per la pubblicità ci stiamo organizzando con volontariato, tam tam su internet, iniziative come la distribuzione di volantini nelle università! Alcuni hanno creato musiche, altri hanno realizzato spot in flash e filmati, altri hanno realizzato manifesti!
Tutti danno il loro contributo, dai un occhiata a questo materiale divulgativo:
Anche se non abbiamo soldi, una buona idea su internet si diffonde alla velocità della luce. Se la nostra idea, ovvero l’idea di Beppe di Democrazia Diretta, è davvero buona, questo basterà a farci votare.
“E’ proprio perché si è impedito alle casalinghe di avere voce in capitolo nello stato che siamo arrivati alla crisi delle famiglie che non arrivano alla quarta settimana!”
Non diciamo “corbellerie” per favore, in Norvegia non penso ci sia la democrazia diretta, ma dubito che abbiano difficoltá economiche (per ogni bambino norvegese che nasce lo stato mette via 25mila euro in un fondo da lui gestito per le emergenze)
@ cesare geraci.
mi dispiace che la pensi cosi, anch’io sono un “cavalcatore del mulo”, ma non ho voluto scaricare niente di Beppe Grillo fino ad ora perchè penso sia una delle poche persone che meriti di guadagnare qualche soldo (oltretutto pochi, confrontando il prezzo di certe cag..e che si trovano in giro).
Inoltre continua tenacemente con le sue idee senza vendersi a nessuno(….).
A mio parere è una delle poche persone con ancora il coraggio di aprirci gli occhi e la mente, non il culo…..Ciao.
COMUNISMO – Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti fornisce il
latte secondo i tuoi (SUOI) bisogni.
FASCISMO – Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti vende il latte.
NAZISMO – Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca, e uccide
quella nera.
DITTATURA – Hai 2 mucche. La polizia te le confisca, e ti fucila.
FEUDALESIMO – Hai 2mucche. Il feudatario prende la metà del latte e
si TROMBA tua moglie.
DEMOCRAZIA – Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA – Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà
la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA – Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO – Hai 2 mucche. Ne vendi una per comperare un toro e
avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO – Hai 2 mucche. Fai macellare la prima e
obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine
licenzi l’operaio, che se ne occupava, accusandolo di aver lasciato
morire la vacca di sfinimento.
BERLUSCONISMO Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua società quotata in
borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla
tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una
partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica, e
nell’operazione guadagni 4 mucche, beneficiando anche di un
abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla
produzione del latte di 6 mucche, vengono trasferiti da un
intermediario panamense sul conto di una società con sede alle Isole
Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista, che rivende alla
tua società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei
libri contabili di questa società figurano 8 ruminanti, con l’opzione
d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2
mucche perché sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi
Presidente del Consiglio.
Anch’io come Marco, dopo aver visto su coolstreaming, un documentario americano della “wide side”, con il titolo molto eloquente “Berlusconi”, avrei fatto volentieri le valigie seduta stante….ma giustamente non è la gente onesta che deve andare via…pertanto mi dispiace per coloro che continueranno a credere in gente come il Sig.B, ma io rimango! Rimango a difendere il diritto di esercitare il proprio dissenso insieme a tutti voi, e a te Marco dico..Coraggio non sei e non sarai mai solo! Saremo un piccolo gruppo, ma possiamo avere la forza di un terremoto, se solo riusciamo ad insinuarci nelle crepe giuste.
Beppe sei un enorme!
ho buttato un occhio anch’io su internetcrazia e sicuramente ha del buono…ma secondo me la priorità al momento è quella di compattarsi su posizioni contrarie all’attuale stato di cose.
Penso che fare peggio di questi sia impossibile.
Parafrasando Woody Allen, questi hanno elevato l’arte di mal governare a livelli senza precedenti nel mondo occidentale.
@giulio
Capisco che il Silvio faccia dei numeri da circo, leggi salva-tizio e via dicendo. Ma non ti preoccupare, quando l’Italia sará ridotta ad un’Argentina, le leggi ad-personam saranno l’ultima cosa a cui penserai (non vi toccate adesso). Ti prego, dimmi il programma di Romano, a sommi capi almeno.
Adesso a Porta a Porte con lo strisciante ch fa parlare solo chi gli pare, da il microfono a chi vuole e affretta alla conclusione quando ci sono discorsi scomodi… mi è venuta in mente una cosa:
una frase del Beppe:
G.E.N.T.E.M.O.R.T.A.
si gente morta .. cazzo hanno parlato per 1 ora delle microspie e delle intercettazioni telefoniche dicendo cose che qualsiasi ersona potrebbe sapere goglando ‘microspie’ o ‘intercettazioni’ bene: ci sono gli ‘esperti’ gli avvocati , i professionisti ecc, che fanno la trasmissione e nessuno ha acennato minimamente a internet.. su internet ste cose si sanno da 10 anni…
A proposito del simpatico post qui sotto sul dvd.
Beppe ha gia’ ampiamente spiegato il perchè della denuncia e soprattutto a chi era diretta. Mi sembra la solita polemichetta strumentale come piace fare a noi genovesi tipo “Parla bene lui ma guadagna un sacco di soldi”.
Come si dice in questi casi…….lasciamoli dire.
A me di gente che (s)parla così mi piacerebbe vederne di piu’
>In svizzera giá adesso molte leggi vengono votate
>tramite votazione diretta. Comunque mi sembra
>fattibile per alcune cose ma non per tutto. Vuoi
>dare in mano la finanziaria alle casalinghe (con
>tutto il rispetto). Il livello di conoscenza della
>gente non é cosí elevato in fatto di tecnicismi
>politici, hai mai provato a leggere una legge e a
>capirla? Io mi annoio dopo tre righe.
Uno degli obiettivi di Internetcrazia è proprio quello di eliminare l’artificiale tecnicismo delle leggi! Le leggi hanno conseguenze PRATICHE sulla vita della gente che DEVONO ESSERE SPIEGATE!
Forum, gruppi di discussione, articoli, etc.. sono tutti strumenti che Internetcrazia mette a disposizione per illustrare e spiegare in termini SEMPLICI gli effetti e le conseguenze di una legge!
Questo era un problema che veniva sollevato anche al tempo della prima Democrazia Ateniese! E sai che cosa rispondeva Pericle? Questo:
“Benché soltanto pochi siano in grado di dar vita a una politica, noi tutti siamo in grado di giudicarla.” – Pericle (495-429 a.C)
Chi sei tu per togliere alla casalinga, la cui vita verrà modificata da quella legge, il diritto di votare su di essa?
La Democrazia non è un opzione! E’ proprio perché si è impedito alle casalinghe di avere voce in capitolo nello stato che siamo arrivati alla crisi delle famiglie che non arrivano alla quarta settimana!
caro matteo le tue paure economiche sono le mie,e sono problemi nuovi e complessi che ci vorranno anni per superarli,proprio perchè siamo un paese allo sbando.
ma le mie preuccupazioni maggiori sono di natura sociale…non vedi che stanno piano piano modificando lo stato di diritto?
loro decidono chi va in galera e chi no,stanno cercando in tutti i modi di controllare la magistratura, cambiano tutte le regole,
questi non guardano in faccia a nessuno
le leggi non devono “necessariamente” essere complicate – è un concetto un po’ vetero-liberale, scusa il termine idiota che utilizzo – le leggi potrebbero anche essere poche, chiare, e tutto si baserebbe più sul farle osservare
e molte norme potrebbero anche essere gestite in base a semplici accordi interpersonali, arbitrati da un organo civico_
ho sempre cercato di guardare con i miei occhi il mondo, di non filtrare le cose attraverso le schifezze che ci proprinano in continuazione, ma quanto è difficile vedere la verità, quanta fatica ci vuole e poi arrivi tu e ce la sbatti letteralmente sotto il naso…me la sbatti, perchè è stato come ricevere uno schiaffo…mi sono incazzata da morire, Beppe, certo ho riso e anche tanto, ma con un’amarezza e una rabbia…è vero, la conoscenza è la nostra unica arma, ma l’angoscia che ti prende come la si giustifica? io lo so, stanotte non chiuderò occhio e so già che il mio cervello è li che lavora,lavora…grazie…
Al Grillo (s)parlante non toccate l’orticello
Mandato da beatrix Lunedì, 19 Settembre 2005, 05:18.
A Vicenza Alessandro B., 19 anni, ha messo in vendita sul sito eBay un Dvd l’ultimo spettacolo di Beppe Grillo, a 3 euro, dvd commercializzato dallo stesso Grillo sul suo blog a euro 10,14 più 4 di spedizione.
Molto probabilmente Alessandro B. ha scaricato da internet lo spettacolo, raccogliendo l’invito dello stesso Grillo. «In internet lo potete scaricare gratuitamente perché c’è, non sarò io a dirvi qualcosa». Certo il filantropo Grillo non intendeva mettersi su un piccolo giro a fine di lucro .da qui la denuncia e il relativo sequestro di PC ecc. e l’accusa di ricettazione.
Non sapeva il sig. Grillo che ci sono anche vie alternative? Non sapeva che poteva mandare al malcapitato una lettera «cease and desist», ovvero «Smettila! Sennò ti denunciamo sul serio”, procedura che persino, le grandi major di musica adottano come prima mossa?
Sarebbe bello che il paladino del libero pensiero, ora prendesse le difese del giovane, mettendo in pratica quello che tanto predica sul copyright attuale e la sua inciviltà.
non so – è gia un po’ che ci penso – mi voglio anche studiare questi ragazzi di internetcrazia.it
di una cosa sono sicuro – le possibilità della gente di liberarsi ci sono state – e alcune le ha sfruttate – gli operai inglesi del 1800 stavano parecchio peggio di ora_
un passo potrebbe essere passare a dipendere meno dal modello economico di mercato attuale – e dal controllo sociale sul lavoro
ma qualunque idea è buona
ragionarci e provare non costa niente
cavolo a volte si sprigiona un’energia in questo blog che mi vengono i brividi!
Se solo riuscissimo a convogliarla, se solo Beppe ponesse in piedi una bella iniziativa concreta, reale, di presenza fisica…. domenica ahimé sarò costretto a manifestare con l’Unione in assenza di manifestazioni della società civile. Qualsiasi cosa purché sia contro questa barbarie di governo, voglio scendere in piazza CXXXO!!!
P.S. per Marco Poscetti: RESISTERE
Postato da: alberto afflitto il 07.10.05 00:18
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Marco il 15 ottobre a roma c’è una manifestazione EUROPEA contro wto e privatizzazione dei beni pubblici. Aderiscono i MOVIMENTI e non i partiti!! Non mancare! Più sotto ho messo un post con più info.
sono un ingegnere in trasferta negli stati uniti, e posso dirvi che non mi basterebbero 10 pagine per spiegarvi perche resterei volentieri negli states (ad esempio pensate alla parola meritocrazia).
…e non parlatemi delle persone oneste che sono molte e bla bla, secondo voi le assicurazioni perchè costano cosi tanto in italia? Siamo sicuri che gli onesti in italia siano poi cosi tanti?
Ancora per Danila
Come mai non conoscevo il tuo partito? Ti mancano i soldi per girare casa per casa e farti conocere. Non dico che ci vogliono i soldi per fondare un partito, ci vogliono i soldi per fondare un partito che vinca. Tu pensi di vincere, nel 2006, nel 2011 o nel 2000 e quando?
Caro Beppe,
La storia dell’emigrare purtroppo mi tocca.
Hai un bel dire che dobbiamo rimanere in Italia, ma non è forse meglio togliersi dai coglioni, vista la disoccupazione, i co.co.co. e il nero imperante? Altro punto. Vivo nel Nord Europa da due decenni, e quel divano, fotografato e caricato oggi nel sito di La Repubblica mi disturba: sbaglio o la maggior parte delle fermate degli autobus urbani sono prive di panche e tettoie? A Genova, come sai, caro conterraneo, scarseggiano. Certe stazioni ferroviarie poi fanno pietà. Soprattutto per chi viene da fuori. Segno di inciviltà e d’incompetenza? O forse d’immaturità? Non a molti risulta ovvio che bisogna investire in strutture urbane, rivestimenti nuovi, muri intonacati. Stufo di sorbirmi le litanie degli amici europei sull’Italia bella, ma cara e sporca, spero che certi dirigenti superpagati vedano cosa sono stati capaci di fare i loro migliori colleghi di Bruxelles, Parigi, Francoforte, Copenaghen, Monaco, ecc.
Adriano, 41, di Genova, da Bruxelles (oggi)
Pienamente d’accordo: sono gli altri a doversene andare.
E complimenti a Beppe per il riconoscimento del Time: meritatissimo. E’ una bella realtà, questo blog. Una realtà composta da tanta gente che non ne può più di subire passivamente. Avere la possibilità di far sentire la propria voce è qualcosa di fondamentale, alla base di ogni democrazia. E qui da noi, ultimamente, scarseggia. Ho visto le ultime edizioni del Tg5, ormai si sfiora il ridicolo: 20 minuti di cronaca sui casi umani del momento, hanno parlato della legge elettorale solo verso le 20:19. Come se fosse una bazzecola da relegare in coda. Che tristezza…
Per Danila (mi sto appassionando ormai)
In svizzera giá adesso molte leggi vengono votate tramite votazione diretta. Comunque mi sembra fattibile per alcune cose ma non per tutto. Vuoi dare in mano la finanziaria alle casalinghe (con tutto il rispetto). Il livello di conoscenza della gente non é cosí elevato in fatto di tecnicismi politici, hai mai provato a leggere una legge e a capirla? Io mi annoio dopo tre righe.
cavolo a volte si sprigiona un’energia in questo blog che mi vengono i brividi!
Se solo riuscissimo a convogliarla, se solo Beppe ponesse in piedi una bella iniziativa concreta, reale, di presenza fisica…. domenica ahimé sarò costretto a manifestare con l’Unione in assenza di manifestazioni della società civile. Qualsiasi cosa purché sia contro questa barbarie di governo, voglio scendere in piazza CXXXO!!!
>Le cose si cambiano in due modi. O fai una
>rivoluzione (di qualsiasi colore), ossia prendi le
>armi e dici “ora comando io”. Oppure rimanendo in
>regime di democrazia parlamentare, si fonda un
>partito, si vince le elezioni e si governa. Per
>fondare un partito e vincere le elezioni servono
>tanti tanti soldi (tanti quanti quelli di
>Berlusconi), questi soldi chi te li da?
Non è vero che per fondare un partito servono tanti soldi!
Noi di Internetcrazia l’abbiamo fondato con 400 euro!
Dai un occhiata al nostro budget, che per trasparenza aggiorniamo e pubblichiamo:
lo fanno,lo fanno
se vuoi un consiglio tieniti tele2 che risparmi….
se lo prendi come un fatto di principio allora sappi:
anche se avessi accettato telefonicamente la proposta dell’operatore avresti poi comunque dovuto firmare il nuovo contratto con tele2,
quindi qualcuno ha firmato a tua insaputa…
devi denunciare il fatto anche perchè ne staranno fregando altri come te
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
Ho visto un pezzo di porta a porta sulle intercettazioni. Castelli ha letto un delibera del csm del 73 sulle intercettazioni che parlava del loro uso durante il processo e giustamente di pietro ha detto che non comprendeva la differenza tra indagini preliminari e processo. Sapete che ha detto vespa? Non entriamo in tecnicismi.!!!!!!!!! Neanch’io conosco ste cose ma come è possibile fare una discussione seria e far capire a chi ascolta le ragioni del contendere. Cmq il nostro ( but not in my name) min. della giustizia non capisce i fondamentali della materia per cui è ministro e un PM (ex) deve farsi capire da quest’ignorante e la DEUSANIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si ok giulio, ma in concreto, l’Unione cosa propone. Io non lo so, sinceramente.
1) Costo della vita assurdo per i salari? Obblighiamo i bottegai ad abbassare i prezzi, oppure obblighiamo le imprese ad alzare i salari? Credo non si possa né l’una né l’altra
2) Vi rendete conto che l’apparato produttivo italiano é formato da aziende che producono stracci e bulloni? Come fermi la Cina? Con i dazi alla Calderoli? In europa ti ridono dietro, per una maglietta italiana tutelata ti giochi un airbus da piazzare a shanghai. L’Unione dovrebbe proporre la macchina del tempo, tornare negli anni 60 e dire “Piccolo é bello? Minchiate. Concentriamo tutto in colossi industriali, pronti a competere con Cina e India nel 2000”. Mi dispiace ma non c’é nulla da fare, anche l’Europa sta ritardando il declino ma é ormai evidente che la Cina colmerá il gap anche nei settori a piú alto valore aggiunto (tecnologia etc)
>il mio personale pensiero è che la DEMOCRAZIA NON
>FUNZIONA.
La Democrazia come l’abbiamo conosciuta noi nel ventesimo secolo, non funziona. E’ vero.
Ma questo perché si tratta di una democrazia deformata, diversa dalla vera democrazia come fu inventata dai greci ad Atene.
Nella Democrazia originale, i cittadini non delegavano i politici a rappresentarli e a decidere per loro, ma votavano di persona sulle leggi che venivano proposte.
L’espandersi degli stati e l’impossibilità tecnica di stipare milioni di cittadini nelle agorà costrinsero le civiltà ad inventare il sistema dei rappresentanti, a delegare il potere decisionale nelle mani di pochi uomini.
Questo è il difetto fondamentale della democrazia rappresentativa, il suo punto debole: troppo potere nelle mani di pochi rende questi esposti alla corruzione ed al ricatto. La storia dell’ultimo secolo lo dimostra ampliamente.
Lenin scriveva che “la democrazia è il migliore involucro della dittatura del capitale”, e aveva ragione. Proprio perchè la Democrazia Rappresentativa presta il fianco ad una facile manipolazione: controlla un singolo deputato e controllerai il voto di milioni di persone.
Ma un simile limite è stato introdotto da noi, artificialmente! In origine non esisteva, e oggi con internet è possibile liberarsene di nuovo!
Via internet o cellulare ogni cittadino oggi può comunicare con il proprio partito e dirgli cosa pensa di una legge. Oggi è possibile far arrivare in parlamento la volontà dei cittadini, così come avveniva nell’antica Atene.
Non critichiamo la Democrazia. Cerchiamo invece di unire le forze per migliorarla!
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
p.s.
potresti caro beppe fare un post sulla creazione di una tv satellitare nostra?
come numero ci siamo
Caro Beppe, è la prima volta che scrivo sul blog. Faccio parte di quella cosiddetta “generazione futura” ma che di futuro ha ben poco…e così, ora che sto intravedendo uno spiraglio di luce di una laurea in ingegneria chimica, mi giro intorno e, tra lavoratori ultraottantenni che devolvono l’otto per mille alla chiesa, così da sperare in un miracolo che li faccia arrivare vivi alla pensione,e neo laureati con riforma Moratti, mi domando… che c….o faccio ora?, ed ecco che una sensazione di paura e smarrimento mi assale. Poi però mi accorgo che non sono l’unico ad avere una concezione della società forse troppo utopistica per i giorni nostri. Mi accorgo che ci sono tanti Beppe Grillo che ogni giorno in Italia ed in tutto il mondo cercano di cambiare qualcosa per far sembrare questa società sognata più reale.Ed allora mi rendo conto che forse non tutto è perduto e che è ancora possibile avere un futuro dove le persone mettano al primo posto la dignità ed il rispetto reciproco prima del denaro…sono troppo ottimista vero?. Per questo ti scrivo, per dirti grazie, perchè adesso anch’io ne sò qualcosa in più per essere un Beppe Grillo come tanti.
All’amico Marco due cose:
-se hai deciso di emigrare per motivazioni ideologiche, mi sento di dirti “sbagli di grosso, la battaglia é qui e ora, guai a mollare. Se vai via ci sarà uno di meno nella lotta di giustizia sociale. Resta”.
-Se prevalgono altre considerazioni(economiche, affettive o altro) qualunque sia la tua scelta sarà comunque rispettabile.
Un’ultima cosa: é dura ovunque.
Auguri fratello.
il programma non sarà di romano ma per forza di tutti quelli che lo sosterranno….
non devi personalizzare troppo la politica, lo so che non è colpa tua,ma è da quando esiste un partito in italia con il 30% di voti che esiste grazie al nome del suo inventore( forse il vero inventore è dell’utri), che si usa così….
ma noi non siamo forza italia, non siamo una sigla pubblicitaria,non siamo nati ieri,abbiamo studiato e la laurea non ce la siamo comprata
Le cose si cambiano in due modi. O fai una rivoluzione (di qualsiasi colore), ossia prendi le armi e dici “ora comando io”. Oppure rimanendo in regime di democrazia parlamentare, si fonda un partito, si vince le elezioni e si governa. Per fondare un partito e vincere le elezioni servono tanti tanti soldi (tanti quanti quelli di Berlusconi), questi soldi chi te li da? Li chiedi al tronchetto e poi gli dici che il tuo programma prevede una vera liberalizzazione del mercato della telefonia? Auguri. Ma voi pensate che la classe politica serva a soddisfare i bisogni dei salariati? Hanno piú peso i tuoi interessi o quelli del tronchetto? Finché c’é trippa per tutti, si spartisce e tutti sono contenti (vedi anni 60 70 80), quando la trippa scarseggia i tronchetti si spazzolano ció che rimane.
Qualcuno abbia la bonta’, dopo aver letto la mia segnalazione, di spiegarmi cosa sta succedendo a questo paese, tra i piu’ belli del mondo.
grazie
ciao
—– Original Message —–
From: tramaser
To: procura.latina@giustizia.it
Cc: carabinieri aprilia ; info@mdc.it
Sent: Thursday, October 06, 2005 10:44 PM
Subject: Segnalazione ….violazione della privacy?
Signori,
dopo vari tentativi telefonici del gestore TELE DUE di convincere il sottoscritto e/o la consorte a sottoscrivere i servizi offerti in cambio di quelli della TELECOM siamo stato contattati, la sera del 16 settembre scorso, per conferma che i servizi, mai sottoscritti neanche telefonicamente erano stati attivati. Dopo vari tentativi di contatto tramite il loro numero verde ho inviato un fax al n. 800991026 minacciando la denuncia alle autorita’ se i servizi fossero stati attivati senza il mio consenso. Ovviamente la denuncia non e’ stata fatta e neanche ho piu’ ricevuto altre comunicazioni da parte loro. Alcuni giorni fa ho purtroppo verificato che dopo aver composto il prefisso 06 dal mio apparecchio la linea cadeva. Nello stesso tempo pero’ potevo ricevere le telefonate. Dal momento che c’era una transenna in corrispondenza della centralina telefonica ho pensato ad un guasto accidentale. Questa sera, dopo l’ennesima verifica del mancato funzionamento ho segnalato al servizio guasti della Telecom l’impossibilita’ di comunicare. Il servizio mi ha confermato che avevo una attivazione di un altro gestore. Sto inviando questa mail tramite la mia linea telefonica in quanto i numeri a valenza nazionale dei provider internet (che si possono fare senza prefisso) me lo consentono confermandomi cosi’ che sono “prigioniero” di un gestore e che lo stesso ha la possibilita’ di “sfilarmi” al mio. Mi domando se vivo in uno stato di diritto e se questa sia ancora una democrazia. Sono questi i vantaggi della liberalizzazione?
L’autorita’ le sa queste cose?
cordiali saluti
marco…alla prossima manifestazione ‘risparmio tradito-tango bonds’…ci vieni a roma con noi?
siamo muniti di striscioni, palloncini bianco celesti e fischietti…
di manifestazioni ne abbiam fatte gia’ due…il 9 luglio ed il 21.22 settembre scorsi.
tutto roba fatta da privati.
si fa fatica a tirar fuori gli italiani dal guscio ma piano piano si stan svegliando.
tutto con regolari permessi in questura eh!
ciao marco… vieni a trovarci in forum sole24ore bond argentina… non paghi nulla!
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Altro che internet, altro che blog…ragazzi miei, Beppe Grillo in testa, per salvare l’Italia l’unica cosa che ci vorrebbe è una bella rivoluzione! Solo che gli italiani sono troppo vigliacchi e codardi per dare inizio ad una guerra civile, in fonodo tutti stanno bene come stanno…con le rate da pagare per la loro bella macchinina sotto il culo, magari un suv o per il tv al plasma…..Italiani facciamo schifo!
Effettivamente sarebbe assai più facile raccogliere baracca e burattini e scappare all’estero, alla ricerca di un posto migliore. Anche ‘meno peggio’ ora che ci penso, andrebbe bene… Fortunatamente c’è l’utopistica speranza di una ragazza che a vent’anni appena, non se la sente proprio di diventare cinica e acconsenziente. Non mi sembra per niente giusto che il paese dove vivo anch’io debba ridursi ad uno ‘zozzume di stò genere, in balia di troppi rubagalline corrotti!
Lucio – è tragico. Ricordi Montanelli ? Quello di destra ? Il suo giornale anche se migliore di oggi era bieco …. beh ti rendi conto che ora lui e uno dei suoi discepoli, Travaglio, sono icone della sinistra ??? Rutelli, l’ineffabile e leggiadro, ma non era sorto come super radicale bandiera dell’anticlericarismo ? Lo sai che si è sposato davanti al papa ???
In fondo però se qancdiamo avanti così non escludo che Fini tra un po’ vada a Porta a porta con una canna in bocca ad annunziare il suo fidanzamento con Platinette
Altro che internet, altro che blog…ragazzi miei, Beppe Grillo in testa, per salvare l’Italia l’unica cosa che ci vorrebbe è una bella rivoluzione! Solo che gli italiani sono troppo vigliacchi e codardi per dare inizio ad una guerra civile, in fondo tutti stanno bene come stanno…con le rate da pagare per la loro bella macchinina sotto il culo, magari un suv o per il tv al plasma…..Italiani facciamo schifo!
facciamo di tutto per cambiare il sistema – il modello politico di marca “Italia” è un cesso – siamo bravissimi in tante cose, ma in questo dobbiamo cambiare – buttare tutto – rifare da capo – imparare anche da altri, se necessario_
ragazzi propongo l’ultima volta il mio post. Ho una tesi di laurea da scrivere.
Ti prego Beppe, pensaci e facci sapere!
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Sinceramente la politica italiana la seguo in chiave ironica, non so quale sará la “squadra” di Romano, né tantomeno il programma (ma questo non lo sa nessuno giusto?). Per ora si limita a demolire il governo basandosi sulla realtá oggettiva (pil basso, sottoccupazione, costo della vita assurdo per i salari …), ma non conosco la sua ricetta. Magari tu ne sai fai piú e puoi farmi un breve riassunto (senza ironia)
… sono italo argentina… 15 anni vissuti in argentina e 30 in italia…. figlia d’emigranti italiani…. a meta’ anni 70 i miei genitori decisero di lasciare l’argentina…poco sicura per i figli…. che vita.
vai e vieni vai e vieni sopra l’atlantico…. morale…. voglio buttar via tutte e due le carte d’identita’…. beppe! fondiamo la repubblica del…. delle….. de che?…. dai fondiamo qualcosa…almeno mi faccio la carta d’identita’ e so di appartenere a ‘qualcosa’ di costruttivo…..
menem berlusca uguali?…. ma no…ma per piacere….. menem non sa parlare… berlusca ha studiato almeno.
ciao. ros.
Caro Marco, questa volta rispondo a te e non esprimoil mio parere su un qualche argomento sollevato da Beppe. Ho 55 anni e sono figlia di emigranti;hai presente quelli degli anni ’50? Io ho voluto tornare in Italia e ci stò da tanto tempo. I primi anni sono stati belli perchè ero tornata a casa mia, sentivo finalmente di essere sulla terra dove avevo le mie radici, poi di anno in anno le cose sono peggiorate e ora il MIO PAESE non mi piace più. Mio figlio, laureato ha dovuto emigrare a sua volta ma lui lo ha fatto coscentemente e da una posizione di forza, sono fiera di lui e mi dici da tempo che stà bene dov’è e che vista da fuori la nostra Italia è pietosa, ma lui decide per sè stesso e basta. Tu hai dei figli, lotta qui per loro non trascinarli in giro per il mondo, se vorranno sceglieranno loro dove stare, tu cerca con noi tutti di migliorare qui e se ti và scrivimi.
Ciao Mara
Altro che internet, altro che blog…ragazzi miei, Beppe Grillo in testa, per salvare l’Italia l’unica cosa che ci vorrebbe è una bella rivoluzione! Solo che gli italiani sono troppo vigliacchi e codardi per dare inizio ad una guerra civile, in fonodo tutti stanno bene come stanno…con le rate da pagare per la loro bella macchinina sotto il culo, magari un suv o per il tv al plasma…..Italiani facciamo schifo!
vedi francesco..
anchio sono sempre stato dell’idea che per far valere le proprie opinioni non sia lecito utilizzare gli strumenti che utilizzano gli avversari, ove li considerassimo (questi strumenti) di bieca origine e volgarmente mistificanti.
parimenti non so se tifare per un movimento antagonista (no global, new global e gruppi diversi) in grado di convogliare le proprie leali istanze in un organigramma che sappia incidere direttamente nelle scelte politiche del paese, o del mondo.
mi sto, però, convincendo, che attraverso internet sia possibile realizzare qualcosa di più di un magnifico scambio di opinioni, utile alla nostra crescita, ma poco condivisibile, in fondo.
che al mondo esistano blog come questi, pieni di entusiasmo, voglia di cambiare e di nobili iniziative verbali…è un bene enorme.
ma sarebbe inestimabile, questo bene, se lo potessimo condividere con tutti, anche coloro che, per sorte o censura, non sono in grado di frequentarlo.
non so se un’elitaria nicchia di splendore potrà mai essere in grado di cambiare il mondo. ma spero che, comunque, possa costituire il primo passo verso la conquista di milioni di altre anime, ancora, loro malgrado, incoscienti, pronte a recepire un pensiero che trova la sua forza nel corretto corso che la natura delle cose dovrebbe tenere.
beppe ha la capacità ancora di indignarsi, di combattere contro gli argini mafiosi che da sempre si costruiscono intorno al libero e naturale percorso degli eventi: vogliamo chiamarlo buon senso? ingenuità? romanticismo?
beppe, con magistrale ironia e maniacale precisione, si scaglia contro i comportamenti che, perversamente, incidono sugli eventi, deviandone il naturale, normale e pacifico corso. comportamenti che non hanno altro fine se non l’interesse personale o corporativo.
perchè la condivisione di questa indignazione non potrebbe diventare il sottile filo di un programma politico? me lo domando anchio.
geordie
Siamo in tanti e abbiamo tutti delle buone ragioni x far cambiare questa Italia ma il brutto è che a questa gentaglia di classe politica non gliene frega niente delle nostre giuste storie. E allora? Nulla, tante parole e tanti buoni propositi. NO! Io sono padre, lavoro tutto il giorno e tutti i giorni da 26 anni e non ci voglio stare! Facciamo qualcosa, facciamoci sentire, organizziamoci e mandiamo a casa questo sistema politico che è fallito e sputtanato sotto tutti gli aspetti. A ragione Beppe, LICENZIAMO TUTTI I POLITICI IN MALAFEDE
credevo (e speravo) che i vichinghi norvegesi ne sapessero meno di noi. Purtroppo invece sanno e vedono tutto.
Certo, sono innamorati dell’Italia, dei nostri sapori e del nostro filosofeggiare fino alle 5 del mattino ma non riescono a spiegarsi perchè nel nostro paese ci sia uno che detiene l’80% dei media e che fa il presidente del consiglio, quello – dicono – che FA LE CORNA SULLE FOTO DI GRUPPO AL PARLAMENTO EUROPEO.
Vagli poi a spiegare delle partite truccate e della valigetta coi soldi di quello che usciva dalla Giochi Preziosi…
A UGO CIO’ SAI CHE HAI RAGIONE.QUESTI NON HANNO CAPITO NULLA.NON SI RENDONO CONTO CHE SIAMO STUFI
DELLE LORO PANZANATE.MORETTI AVEVA RAGIONE CON QUESTI DIRIGENTI NON SI PUO’ ANNARE AVANTI.MANDIAMONE QUARCHE D’UNO A CASA.TE SALUTO!!!
ho 21, andrò a studiare all’estero l’anno prossimo (USA o Svezia).
l’italia fa schifo in tutto.
a partire dalla classe dirigente di destra o sinistra, sino ad arrivare al professore frustrato della scuola media.
il mio personale pensiero è che la DEMOCRAZIA NON FUNZIONA.non tutti dovrebbero avere accesso a tutto…
e chi comanderebbe? chi controllerà i controllori?
io personalmente mi fiderei di Beppe Grillo
Beppe l’hai sentito stamattina Vaime che sviolinata che ti ha fatto?!?
Vaime, alle 7.30 su la 7 è stato un grande…del resto è un umbro sfrontatamente vero….anche se poi Piroso mi cade su Cirino Pomicino!
adesso va di moda fare di tutta un’erba un fascio…
ricordati che se vince romano del governo entreranno a far parte tutta una serie di politici che credo stimi come me, e che avranno un peso importante in tutte le decisioni importanti e in tutti i provvedimenti che il governo adotterà
Perchè lasciare il più bel paese del mondo, abbiamo tutto: clima bellissimo, paesaggi bellissimi, arte bellissima, genialità bellissima………..piuttosto mandiamo via quei dieci, venti milioni di imbecilli che la frequentano, a cominciare dai politici di qualsiasi razza e colore, amministratori delle cose pubbliche di vario genere, presidenti e direttori di enti e carrozzoni di tutti i generi e se poi fra questi c’è qualche brava persona o io stesso, male di poco, vuol dire che si/ci saremo sacrificati per il bene degli italiani onesti.
PS: si potrebbe stilare la lista partendo dalla B……per non scordarsi il più importante
la prima paragona Berlusca a Menem
il secondo studia Storia da un anno
mi viene una riflessione
quanti, a parte chi l’ha studiata all’università, conoscono la Storia del mondo nel dopoguerra?
quanti conoscono Menem, e lo possono paragonare – il pensiero di Gandhi – la storia di Mossadeq – l’esempio di Allende con la sua Rivoluzione democratica, e i suoi 3/4 errori pagati anche troppo – la nascita di Israele – l’esplosione demografica e la storia del terzo mondo?
sarà giusto che gli studenti della scuola dell’obbligo imparino a memoria tutto il gossip fra le famiglie nobiliari del 600 e tutti i Papi, senza sapere cos’è successo negli ultimi 50 anni?
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????Leggere per credere http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe. http://lifesstrange.blogspot.com
Caro Beppe, volevo sapere come sia possibile che in Italia, chi e’ stato giudicato colpevole di omicidio (come nel caso MARTA RUSSO ) possa ritrovarsi tranquillamente a piede libero e ad esercitare la sua professione(SCATTONE)(docente universitario)? Non c’e’ il rischio che un giorno ci ritroviamo a veder in TV come testimonial per l’UNICEF o il TELEFONO AZZURRO la FRANZONI?
Caro Beppe, mi chiamo Trombino Flavio e ti scrivo perche’ quello che succede in Italia e’ qualcosa di folle!
ad agosto sono stato fermato ,perche’ avevo in casa una Piantina di Marijuana e i carabinieri mi hanno trattato come se fossi un delinquente ,ma io non ho mai spacciato nessuna droga ,il fatto e’ che sono solo un consumatore e siccome non mi va di alimentare il mercato nero e’ da anni che mi coltivo la mia innoqua piantina per poi fumarmela in santa pace con i miei amici!
Ma la cosa che mi fa piu’ rabbia e’ che mi hanno trattato come se fossi un delinquente ,mentre io lavoro regolarmente ,non rubo,pago le tasse e non ho rapporti con la mafia ,cosa che molti politici fanno,poi li beccano e non vengono mai toccati e per di piu’ i loro reati vengono prescritti!
a questo punto io sono indignato di vivere in un paese dove la gente onesta che lavora e contribuisce a far rimanere in piedi questa soceta’ malata viene inquisita e i veri delinquenti sono liberi di fare i delinquenti,scusa il gioco di parole ma io non ci capisco piu’ niente……comunque per questa storia ci manca poco che perdo pure il posto di lavoro e sicuramente vado in contro ad una sanzione penale ed amministrativa e meno male che la legge e’ uguale per tutti ! alla faccia della GIUSTIZIA!!!!!!!!!!!
Io devo capire ancora a chi ho fatto del male per meritarmi questo trattamento ,ti prego Beppe spiegamelo tu che sei un comico^_^
ciao Flavio
P.S. CONTINUA COSI CHE SEI UN GRANDE ^_^
Beppe, riporta un attimo alla realtá i bloggisti. Va bene l’entusiasmo, il sentirsi parte di una comunitá, il sentirsi in tanti, peró le lotte si fanno nella vita reale, e non certo con i girotondi.
@VALERIO SIMONE
E DAGLIE!!!ANCHE CON PRODI TE LA PRENDI.AHO,CIO’ SAI CHE MI SEI SIMPATICO:DATO CHE SAI TUTTO SU I
“SIGNORI DI SINISTRA” DICCE QUELLO CHE CONOSCI.SPIEGACE A NOI SCHIERATI COSA HA FATTO PRODI O D’ALEMA O FASSINO O DI PIETRO,LO STESSO BERTINOTTI,CHE TU AMI TANTO.SCRIVICI LE COLPE(VERE)DI QUESTI NOSTRI RAPPRESENTANTI:NON “SI DICE”,MA FATTI REALI ACCERTATI.PER L’ESTERO POI TU INSISTI SUGLI USA.QUALE USA,QUELLO DEI RICCHI O QUELLO DELLA GENTE DI NEW ORLEANS.MA MI FACCIA
IL PIACERE,COME DICEVA IL GRANDE TOTO’.ASPETTIAMO TUE DENUNCIE,NON C’E’ BISOGNO DI BEPPE PER CHIARIRE,ILLUMINACI TU.ALOHA
Caro Beppe
mammia mia … il ns. ex candidato contro il cavaliere, l’ineffabile Rutelli, candida Pippo Baudo alle regionali siciliane.
Ma dove andremo a finire ?
D’altra parte, dopo che Gorbaciov è andato a S.Remo, Previti è stato ministro della difesa, Fassimo ha dichiarato di essere credente e cattolico e l’ICI sugli immobili commerciali di proprietà della chiesa viene abolita non ci si può più stupire di nulla.
La cosa tragica è che se avessi letto questa mail dieci anni fa avrei pensato ad uno scherzo poco intelligente…
D’altro canto chi ha mai visto un comico eroe ?
Bravo continua così e – anche se fai fatica – tieni duro.
Caro Beppe
mammia mia … il ns. ex candidato contro il cavaliere, l’ineffabile Rutelli, candida Pippo Baudo alle regionali siciliane.
Ma dove andremo a finire ?
D’altra parte, dopo che Gorbaciov è andato a S.Remo, Previti è stato ministro della difesa, Fassimo ha dichiarato di essere credente e cattolico e l’ICI sugli immobili commerciali di proprietà della chiesa viene abolita non ci si può più stupire di nulla.
La cosa tragica è che se avessi letto questa mail dieci anni fa avrei pensato ad uno scherzo poco intelligente…
D’altro canto chi ha mai visto un comico eroe ?
Bravo continua così e – anche se fai fatica – tieni duro.
Carissimo Beppe…à bellissimo che tu legga i nostri post…ma ho paura che li leggano anche altri.
ad esempio qualche tempo fa postai che una delle pochissime forme di libertà rimasteci fosse la possibilità di votare e di dare la preferenza agli ultimi delle liste..questo sicuramente avrebbe potuto almeno cambiare una classe dirigente che si crogiola nella nostra indifferenza ingozzandosi di soldi e potere…che mi abbiano letto?
tranquillizzami ti prego!
C’è Di Pietro e Castelli a Porta a POrta…
Il nostro ministro veramente non capisce una mazza di giustizia e codici.
Mi dispiace per Di Pietro che è da solo a difendere le intercettazioni legali.
GLI ONESTI VOGLIONO FARSI INTERCETTARE…che ce ne frega …
I FURBI UN PO’ di meno..
se dovessimo perdere pure queste elezioni allora alzo le mani chiedo scusa a tutti e mi arrendo anch’io…..
faccio le valigie e allora sentiamoci caro stefano, che apriamo qualche attività insieme in qualche bella isoletta tropicale
Per Giulio
1) Cosa pensi che succeda se vince il mite Romano? Ti sembra forse il nuovo che avanza? Un ex dirigente IRI anni degli anni ’80?
2) Il blog é carino, mi piace leggerlo, ma cosa vuoi che rivoluzioni scusa? Beppe Grillo fonda un partito da zero, si candida e vince (mi ricorda qualcosa). Anche la Lega negli anni ’90 sembrava il partito pulito del rinnovamento…
Da quasi un anno c’e’ il canale Nessuno Tv visibile via satellite e collegata in occasioni di eventi con network locali
è la tua tv ideale.
non c’e’ mai stata nella sua storia un millesimo di secondo dedicato alla pubblicita’
Beppe vai li’ fai una striscia quotidiana chiamata beppegrillo.it in diretta da dove sei in quel momento..Beppe non deluderci,ora c’e’ una tv senza pubblicita’ vacci!
Ciao Beppe!
In questi giorni ho sentito per radio(non la tv!) che ti hanno proposto per il nobel,e io che sono un assiduo lettore del tuo blog,come tanti altri,sono molto contento per tè.Cmq a parte questo mi piacerebbe molto vederti in tv,che tu fossi più visibile e dicessi le tue e le nostre verità,anzichè accendere la tv e vedere nei tg quella faccia di cu… di Silvio,e sentir parlare dei problemi di E.P.Turci con Albano(noooooooooooooo!!!),in modo da oscurare tutto il resto.Salvaci crea una pay per Grillo,in cui si parli di problemi veri con ironia,liberaci da Silvio il cabarettista che in questo momento stò vedendo su rai tre!Voglio pagare ma a questi coi loro miliardi e non si arrendono(tipo Fazio,che è anziano,è ricco,ma perchè non se ne và????)non li voglio vedere più!Allora non accenderò più la tv!!!Anche se il canone sempre lo dovrò pagare(devo pure pagare per vederli!!!)
Cmq a parte le esagerazioni speriamo l’anno prossimo che siano un brutto ricordo(tipo Gasparri!!!).Ciao!!!
Mitico Dario il norvegese, anche io avevo puntato la scandinavia (che adoro), ma dall’Italia non ho trovato nulla (avrei dovuto licenziarmi). Comunque anche in Spagna fanno due occhi cosí per qualsiasi cosa succede in Italia. Oggi parlavo con i miei colleghi che non si spiegavano perché, se negli stadi é vietato tirare fumogeni, in Italia si tirano i fumogeni. Mi dicevano, candidi come bambini, “ma come fanno ad entrare con i fumogeni se c’é la polizia”. Vai a spiegare che le societá sono colluse e aprono gli stadi durante la settimana per nascondere i razzi.
mi rivolgo a tutti quelli che ci lasciano o che stanno pensando di farlo…..
se volevate partire via tutti dall’italia potevate farlo prima, adesso non è molto intelligente:
1 perchè ormai le merdate del governo ve le siete
cibate tutte (o quasi)
2 se andate via bè cercate prima di votare sennò ci levate pure voti buoni alle elezioni
3 andate via proprio adesso che questo sito ha creato qualcosa di nuovo e rivoluzionario in italia….non siete almeno curiosi di conoscerne i frutti?
In comune con la signora Fucito avete il fatto che la televisione italiana vi ignora.
Questo è un estratto dell’intervista di Beppe a Repubblica:
“Campo benissimo. Al principio mi hanno espulso ma ora sono io che non ci vado, le rare volte che me lo chiedono”.
Per esempio?
“L’ultima con Celentano. Adriano è un amico, gli voglio bene. Ma preferisco girare l’Italia con lo spettacolo e stare a casa davanti al computer”.
sono una neolaureata a pieni voti di una prestigiosa università milanese, come tanti miei compagni sono stata accolta da un mondo del lavoro fatto di offerte di stage non pagati,o sottopagati e senza possibilità di inserimento..alcuni chiedono di trasferisi e di farsi carico di spese di benzina, dell’usura d’auto, altri ti propongono come forma di pagamento solo i buoni pasto, neanche fossero la nuova valuta italiana…praticamente noi dobbiamo pagare per lavorare..assurdo!
mi definisco una vittima della “stage generation”, avrei preferito essere vittima della generazione “sesso, droga, rock and roll”, sarei stata più spensierata, peccato essere nata troppo tardi! (guarda come sono messa male, invidio chi è più vecchio di me!!)
un po’ di ironia mi permentte di non cadere in depressione, la mia tesi è che nn mi presto a lavorare sottopagata o gratis per qlcn che non vuole farmi crescere professionalmente, piuttosto vado a fare volontariato…
cosa ci resta a noi neolaureati che abbiamo voglia di fare? il compromesso con questo mondo del lavoro? la disoccupazione? la fuga all’estero???? tanti miei amici hanno intrapreso quest’ultima strada, tu cosa suggerisci??
Quindi fatemi capire …vuole andare in un posto ove la vita è migliore?
Significa che ha un astronave per lasciare la Terra?
…perché se non ce l’ha …e crede che esista un posto ove la vita sia libera sulla Terra …
sono con te per vedere beppe in tv
ma almenoke non si compra una emittente satellitare dubito che cio accada
visto le persone che seguono il blog l’odiens sarebbe assicurato
perche allora sono anni che non riesce ad andare in tv?
quello che mi domando è
se una che vende numeri del lotto puo farlo
vedi TIZIANA SAT
perche non possiamo farlo noi?
Ciao Beppe
ogni giorno controllo il blog per vedere se appare qualche novità ma purtroppo le novità sono sempre oscure: forse ogni tanto dovremmo parlare anche delle cose che vanno bene (quali?? dirai)
comunque non credo che per cambiare si debba emigrare all’estero anche perchè non sono convinto che gli altri paesi a conti fatti stiano tanto meglio di noi; resta comunque il fatto che noi vogliamo che l’Italia sia la migliore nazione del mondo e che sia rappresentata dalle sue personalità più onorevoli non da questi cessi ai qualipaghiamo uno “stipendio” molto più alto dei loro datori di lavoro, e perdipiù senza poterli licenziare.
dobbiamo continuare, cercando di sensibilizzare anche i giovani partendo da quelli più piccoli,
facendo disinformazione dell’informazione attuale,
facendogli capire che le cose non capitano dal cielo solo perchè papà e mamma possono comprarle, ma che tutto va guadagnato: pensa che una mia collega di lavoro trentenne è venuta a vedere un tuo spettacolo ed è rimasta stupefatta di ciò che hai raccontato: forse vive in un altro mondo fatto di cellulari, sms, reality show, shopping ma che forse non sa neanche alacciarsi le scarpe da sola
Dai Beppe dobbiamo essere duri, dobbiamo essere come le muffe benefiche che a poco a poco deteriorano quello su cui si trovano cancellandolo, annientandolo, trasformandolo
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Postato da: Francesco Vitale il 06.10.05 23:07
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Grillo,
Marco non arriva al 15 del mese
Marco ha paura di deludere i figli
Marco mette i vestiti dei cuginetti ai propri figli
Marco non vuole lavoro nero
Marco si vuole sbattere la testa al muro
Marco è incazzato
Marco non sa rubare
Marco ha un’età che non lo prende più nessuno
Marco ha due coglioni
Marco non può aspettare
Marco non ha futuro
La tentazione e’ forte anche per me e mia moglie che con una piccola bimba viviamo una frustrazione continua ascoltando e leggendo i media, ma aspetteremo’ le elezioni perche’ credo che possa finire quest’incubo.
PS: Almeno aspetta per votare contro…e’ una soddisfazione che non voglio farmi mancare nel malaugurato caso che vincessero…”IO QUELLI LI’ NON LI HO MAI VOTATI”!!!
Vivo a Oslo da 2 anni. Sono un ingegnere elettronico e sono arrivato fin quassù quasi per caso. Il mio compagno di studi (laureato qualche mese prima di me) aveva superato i 1000 curricula inviati in giro per l’Italia in un anno e collezionato un centinaio di “le faremo sapere” dalle varie aziende. Ho pensato che non avevo molto da perdere in Italia (a parte gli amici, ecc..)
Che dire? Visti da quassù sembriamo il terzo mondo. Ora il mio paese fatto di “salva previti”, “salva berlusconi” e di “salva fazio” mi fa piuttosto schifo. Prima o poi tornerò anche io, ma non per ora.
Baci da Oslo (dove ti pagano anche la mezz’ora di straordinario e alle 3 e mezza si va a casa)
La tentazione e’ forte anche per me e mia moglie che con una piccola bimba viviamo una frustrazione continua ascoltando e leggendo i media, ma aspetteremo’ le elezioni perche’ credo che possa finire quest’incubo.
PS: Almeno aspetta per votare contro…e’ una soddisfazione che non voglio farmi mancare nel malaugurato caso che vincessero…”IO QUELLI LI’ NON LI HO MAI VOTATI”!!!
O cercano di “Format…tarti” o vogliono celebrare uno dei personaggi del momento (grazie al Time) tanto per sfruttare la situazione o qualcuno ha trovato il coraggio di riportare un pò di videolibertà!
Visto che qui il partito della maggioranza vota per restare, io vi porto la mia testimonianza di emigrante. Vivo e lavoro a Madrid e dell’Italia mi manca solo la pizza (oltre a famiglia e amici, chiaro). Io non ci sto ad affondare con la nave, soprattutto perché, avendo 26 anni, non ho fatto nulla per rendere la nave traballante. Mi hanno lasciato in ereditá un paese senza leggi e disgustoso, preferisco rinunciare all’ereditá. Questo paese é da rivoltare come un calzino, non lo fará Silvio, ma dubito fortemente che lo possa fare Romano.
sono un 31enne giramondo per passione italiano per decisione.
ho deciso di lasciare l’italia a 20anni perchè la mia como -bellissima e rinchiusissima tra il suo lago i suoi monti e il suo provincialismo- mi stava stretta e dopo pochi mesi nella follia milanese mi sono ritrovato a vivere e a studiare prima in finlandia poi a londra dove sono rimasto per anni.. finchè…
… non ho pensato che fosse il momento giusto per tornare in italia … ho pensato che tutto quello che mi ha insegnato la democrazia sociale nordica e l’educato pragmatismo inglese potesse aiutarmi a vivere in un italia che infondo ha tutte le possibilità di essere un gran “bel”paese …. e dunque sono tornato … sono tre anni che continuo a dire a tutti che l’italia la possono cambiare solo gli italiani con la loro genialità e passione… ma ho finito per annoiare anche me stesso con la stessa cantilena e non sono sicuro che neppure io so pi+ credere che gli italiani (me incluso) possano cambiare un bel nulla!!!! e allora…
ho rispolverato le valigie … sto preparandomi a partire… poi beppe mi ha fatto venire voglia di provarci un’ [ultima] volta
Ora ho capito dove scrivere!
Come dicevo sono in accordo con la grazia preventiva.
Forniamo il parlamento di una bacheca per gli ex-voto. Si possono sempre rivendere.
Ciao
Ragazzi , scusate , voglio aprire una parentesi.
Ultim’ora su televideo
Benedetto XVI firma il divieto di entrata in seminario (quindi di istruzione ) per i gay.
Perche’ il divieto e’ solo per i gay e non per i pedofili????Forse perche’ il 90% dovrebbe ‘uscire’?
Secondo me ci sta pertando verso il Medioevo:anziche’ progredire facciamo come i gamberi…ma , come disse Grillo ad aprile, non siamo stufi di questa religiosita’ ipocrita, servile, gretta, lubrica?
Cacchio ovunque ci si volti c’e’ solo cacca (solida o molle ma sempre cacca!)
Chiusa parentesi notte a tutti
Monica
penso sia sbagliato che beppe si candidi
deve restare cio che è
un’entità da noi raggiungibile
se entra in politica entro breve verrebbe detto che lo fa per interessi privati poi schernito discreditato crocefisso ecc ecc
quello che sta facendo adesso e molto meglio che se si candidasse
è il nostro occhio
è la nostra voce
cosa ne pensi?
la dovresti conoscere ma nel caso…….
la dovresti> SOCIALISMO
> Hai 2 mucche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene, e tu dividi il
> latte con lui.
>
> COMUNISMO
>
> Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti fornisce il latte secondo
> ituoi bisogni.
>
> FASCISMO
>
> Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti vende il latte.
>
> NAZISMO
>
> Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca, e uccide quella nera.
>
> DITTATURA
>
> Hai 2 mucche. La polizia te le confisca, e ti fucila.
>
> FEUDALESIMO
>
> Hai 2 mucche. Il feudatario prende la metà del latte e si scopa
> lamoglie.
>
> DEMOCRAZIA
>
> Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
>
> DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA
>
> Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a
> chispetta il latte.
>
> ANARCHIA
>
> Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
>
> CAPITALISMO
>
> Hai 2 mucche. Ne vendi una per comperare un toro e avere dei vitelli
> con
> cui iniziare un allevamento.
>
> CAPITALISMO SELVAGGIO
>
> Hai 2 mucche. Fai macellare la prima e obblighi la seconda a produrre
> tanto latte come 4 mucche.
>
> Alla fine licenzi l’operaio, che se ne occupava, accusandolo di aver
> lasciato morire la vacca di sfinimento.
>
> BERLUSCONISMO
>
> Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua società quotata in borsa,
> utilizzando
> lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca.
> Poi fai unoscambio delle lettere di credito, con una partecipazione
> in una società soggetta
> ad offerta pubblica, e nell’operazione guadagni 4 mucche, beneficiando
> anche di un abbattimento
> fiscale per il possesso di 5 mucche.
>
> I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche, vengono trasferiti
> da
> un intermediario panamense sulconto di una società con sede alle
> Isole Cayman, posseduta
> clandestinamente da un azionista, cherivende alla tua società i
> diritti sulla produzione del latte di 7
> mucche.
>
> Nei libri contabili diquesta società figurano 8 ruminanti, con
> l’opzione d’acquis
Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!).
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
“I Democratici di Sinistra di BOLOGNA sono impegnati, in queste ore, per favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla manifestazione romana. Dodici i pullman già previsti: per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero della Federazione 051 4198201.”
“Il pullman partira alle ore 4 del mattino dalla sede della Cgil in Via Confalonieri a PARMA, mentre il ritorno è previsto per le ore 22 della stessa giornata. Il costo è di 10 a persona. Per info e prenotazioni contattare Debora, in questi giorni raggiungibile presso la sede dell’Unione, in Via Bixio a Parma al numero di telefono 0521 508881, entro e non oltre Venerdì 7 Ottobre alle ore 18.”
Qualcuno può indicare altri numeri di telefono da contattare per pullman che partono da altre città capoluogo (e traghetti per Sicilia e Sardegna)? Non tutti vorranno venire in auto o in moto (con la pioggia!!!) e, con lo sciopero dei trasporti, può essere che saltino aerei e treni utili!!
FATE IN FRETTA!! Alcuni pullman vanno prenotati subito!!!
devesser proprio un’urgenza comune, quella di sentire il bisogno di allontanarsi da una barca che non garantisce più alcuna rotta di salvezza.
l’ho provata anchio, questa urgenza.
il beppe questa volta ha ragione, epperò deve aiutare a fornirci gli strumenti, per allontanare (far emigrare dalla scena pubblica) coloro che meriterebbero isole solo private.
è evidente che il pensiero del beppe non è solo. questo blog lo testimonia.
è evidente che il pensiero del beppe, condiviso, pertanto, da migliaia di persone (almeno), ha bisogno di essere convogliato in un megafono che sappia farsi ascoltare anche fuori da questa stretta, ma enorme nicchia.
per appropriarsi del megafono adatto, per convogliare il pensiero, per utilizzarlo…non si può che convincere il beppe a sacrificarsi: in attesa, dunque, che il legislatore s’inventi qualche tipo di sistema proporzionale…a preferenza bloccata o libera, collo sbarramento al tre, al due, al quattro, senza rete…tra il proporzionale tedesco, il maggioritario francese, il senzadubbio cinese, col resto di due…il beppe si prepari a compilare una lista sua, o meglio, di tutti noi, al fin che sto pensiero, che tanto ci accomuna, possa un giorno farsi sentire tra i nobili scranni degli emicicli che contano.
obiettivo minimo: ministero delle poste e delle telecomunicazioni.
questo il nome della lista: blog.
geordie.
Dunque, vediamo di estrapolare le informazioni interessanti…
L’unica che mi colpisce e’ questa:”Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.”
Grillo che fai? Promesse da marinaio?
O forse devo finalmente credere che ci sia altro nella tua testa genovese…un progetto importante che e’ solo iniziato dal blog e che sfocera’ presto in qualche cosa capace di sistemare veramente questa Italia massacrata.
Staremo a vedere…nel mentre avrai tutto l’appoggio possibile ma non illuderci ok?
Beh…in effetti anch’io molte volte ho pensato di andarmene, lasciare questo paese che per noi trentenni è una porta chiusa… un muro valicabile solo per i “prescelti”…, un paese in cui se devi fare da solo…è veramente dura….quasi impossibile…, per poi pensare che è in mano ad una classe, ad una generazione di raccomandati e massoni…, a dei benemeriti incapaci…mentre noi dobbiamo ogni giorno combattere contro tutto e tutti per sopravvivere….
uno che ha le palle……ma che le palle si stanno rompendo…..
Ho un pò di problemi con il sito.
E’ la decima volta che tento di copiare un post che ho già scritto (sono lunghi così prima li scrivo…) ma non ci riesco.
Il PG continua a darmi ping da “GARR Italian Reserch and Academic Network” e “GI – Customer interconnexion with RAEI Backbone”…mi dovrei preoccupare? (domanda retorica…)
Comunque per non deludere vi post il link ad un sito. Che è di questo che volevo parlare. http://www.iraqvictims.com/
La sezione “Immagini” è RACCAPRICCIANTE.
Intanto ci riprovo (non posso certo riscrivere tutto!!!)
No pasaran (sempre se regge il norton…)
Qualcuno conosce Orlando Bosch (cuba)?
Ed Emanuelle Constant (Haiti)?
Qualcuno conosce la storia dei “Contras” in nicaragua?
Il terrorismo esisteva ben prima di Osama Bin Laden, e sopratutto è una invenzione tutta occidentale… http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=169
(Cazzo se mi bloccano ancora FACCIO SALTARE TUTTO!!!HA! HA! HA!) !-)
Chico,
perchè non proviamo ad andare oltre la convenienza personale? Il mio discorso voleva essere più elevato della questione Skype. E comunque c’hanno già provato a comprarsela.
ripropongo il mio post… dai ragazzi!!!!!!!!!!
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Ha ragione Marco, ragione da vendere. Ognuno di noi deve (se ha un briciolo di coscienza) fare tutto quello che può per il bene dei propri figli. E questo vale anche per chi i figli non li ha ancora.
Cosa fare? Marco emigra, e lo capisco, ci penso spesso anche io. Ma non me la sento di sradicare la mia famiglia.
Certo che quando vedo come viene trattato il
parlamento, che dovrebbe essere l’espressione massima della democrazia… http://www.pleonastico.it/modules/news/article.php?storyid=37
C’è una sola possibilità per evitare il peggio: che noi “popolo” ricominciamo ad esercitare i nostri diritti e diamo di nuovo una speranza a questo paese. E ai nostri figli.
@ marco poscetti 41 anni da Roma.”
non so se leggerai il mio post volevo solo dirti che sono nella tua stessa situazione
ma mi sento vigliacco perke non ho il coraggio di emigrare
sono demoralizzato nel sapere che ci sono altre persone che hanno le mie stesse ansie e paure, anche a mè prende l’insonnia per l’incertezza del futuro, non tanto per mè ma per mia figlia, 16 anni.
Mi ritengo colpevole dell’incertezza che l’aspetta cerco di insegnarli i valori reali che non siano i simboli che la società impone, ma è sempre più difficile, è sempre una continua salita.
Io posso ritenermi fortunato perchè ho un discreto reddito però questo non mi da soddisfazione, non do importanza a tutte quelle cose che nella nostra società ti fanno acquisire posizioni nella scala sociale, appena posso faccio beneficenza, però sento che questo non basta, non dovrebbe esserci bisogno di fare beneficenza, ci vuole più equità.
A volte cerco di immedesimarmi in quelle persone che hanno come solo scopo l’accumulare, spesso a discapito dei più deboli, ma non riesco proprio a capire a cosa possano servire, grosse auto per poi essere in fila con gli altri, avere tre case che tanto puoi occuparne una alla volta, conti in banca multimiliardari che tanto non ti possono salvare dalla morte che tocca tutti.
Perchè chi ha il potere quasi sempre lo usa nel modo più sbagliato a discapito degli altri.
Sono stufo di vedere le solite facce che parlano di tutto tranne che degli interessi dei cittadini, spesso litigo con mia moglie perchè sono stufo dei vari porta a porta, ballarò, matrix e altre puttanate del genere ho la stessa repulsione come per quella merda che sono i vari spettacoli demenziali, non guardo quasi più la tv, facci male?
Anchio vorrei andarmene, ma dove? A che fare? Come fare? Togliere mia figlia dal suo ambiente, come spiegarle che il futuro è molto grigio?
Ho paura che un giorno mia figlia mi rinfaccierà per l’eredità che gli lascio, mi dirà MI HAI FATTO STUDIARE E ADESSO NON HO UN LAVORO DECENTE MENTRE LA NOSTRA VICINA E’ RIMASTA BOCCIATA PIU’ VOLTE E ADESSO FA LA MODELLA E GUADAGNA BENE.
Chi può scappi, scappi, qui tra un pò rimarranno solo le barricate.
Ascolta..capisco che ti fai prendere dall’emozione…ma se Beppe va in televisione e parla di Skype vai tranquillo che in un mese lo comperano. Certo che sanno che c’e’ , non sono mica scemi, loro sanno tutto, sanno anche cose oltre l’immaginabile che forse nemmeno tu conosci..pero’…se Beppe lo dice..dopo loro avranno la certezza che 40.000.000 di italiani sanno dell’esistenza di Skype.
Eh..fratello….rilassati.
Usiamo Skype e vediamo di non farglielo sapere.
Punto.
ogni mese mi arriva lo stipendio…
ed anche a mia moglie..
abbiamo una figlia
abbiamo un cane
abbiamo una casa di cui stiamo pagando il mutuo
abbiamo una station wagon
abbiamo anche paura..
perchè dietro questa normalità
regna il male oscuro del nostro paese,
la violenza
la criminalità
problemi che i nostri politici affronatno con
corruzione
bugie
fsvoritismi
leggi ad personam
poi pero’ ci diciamo..
..infondo viviamo bene..
cosa ce ne importa
si sa’ i politici sono tutti pezzi di…
tiriamo avanti così
come i nostri genitori
i nonni e i padri dei nonni
tanto le cose non cambieranno mai…
..tanto…
non ricordo..che masaniello come unico povero andato al potere, ma che poi rimase vittima del potere stesso..
la classe politica sarà sempre formata da ricchi
e i ricchi ci governeranno
diventando sempre più ricchi
e lasciandoci sempre più poveri..
e la storia del mondo
che neanche le rivoluzioni hanno cambiato…
ti chiedo perchè io però non riesco a rassegnarmi?
Ciao Beppe,
ho letto ora ciò che ti ha scritto l’aspirante emigrante…….
non credo che sia il solo a volersene andare,forse dove la frenesia non la fa da padrona.
Credo che però con la tua risposta ,tu gli abbia fatto una flebo di ……speraza!
Sei mitico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
By g.Luca
Scarfoglia,ci sono molti posti dove si sta peggio che in Italia.3/4 del mondo,ma quello che colpisce è come,con i mezzi che abbiamo,stiamo
perdendo sempre piu’spazi civili,economici,sociali e come ALTRI stiano migliorando la loro condizione BARANDO.
Cio’ è insopportabile,considerando che anche da noi comincia ad esserci gente che affoga nei debiti,pensa con la nuova flessibilita’del lavoro come si sente uno di 50 anni a spasso…
Ciao beppe,è la prima volta che scrivo e ti do del tu perchè anche se giovane odio i formalismi.
Sono uno studente iscritto al primo anno di storia a Torino,amo la storia,amo leggere,scrivere,informarmi e vorrei entrare nel mondo del giornalismo,quello serio.Ebbene anche se 19enne come Marco da Roma andrò via dall’Italia,non so ancora dove ma andrò via.Non vedo un futuro per questo paese,non vedo un futuro per noi giovani soprattutto per quelli che vogliono vivere di cultura efare a loro modo,nel loro piccolo della cultura.Sono dubbioso anche se dovesse vincere la sinistra.Troppi intrighi di potere,troppi democristiani con le loro lobby che tagliano le gambe a chi vuole emergere.Una società chiusa,quella italiana,ideale per chi al potere cè già,a chi i soldi cè li ha,a chi soddisfazioni personali le ha già.A Roma durante la monarchia,anche quella tirannica dei re Etruschi,c’era più mobilità sociale di adesso se uno aveva le capacità aveva successo.Certo anche li c’erano intrighi di potere vari ma mai come ora.Ebbene lascerò la mia famiglia,i miei amici,la mia ragazza e andrò via …forse codardo,forse egoista, non lo so,forse solo in cerca di un futuro quantomeno dignitoso e di qualche soddisfazione personale che in un paese allo sfascio difficilmente si ottengono…
Ciao beppe continua così,facci ridere e aiutaci a riflettere….
Tommy da Torino
Come al solito queste parole scritte da Marco fanno uscire dal torpore e cominci(se mai si fosse smesso) a riflettere.
Completamente concorde con lui, questo e’ unno dei motivi per cui non ho voluto dei bimbi: il mio lavoro (agenzia viaggi) mi assorbe troppo, delegare l’educazione a delle istituzioni pubbliche o private che siano, non mi sembrava il caso.E quando crescono, che tipo di futuro gli si prospetta?…ed il treno e’ passato ma non me ne pento,ad oggi, davvero.
Ritengo che andare da Celentano sia una occasione unica , certo dovresti andare in Rai ( con tutto cio’ che consegue…) su Rai 1 poi….(credo) pero’ , forse , ne vale la pena e se tu, Beppe, deciderai , verremo tutti ad appoggiarti senza riserva alcuna. Non ci faranno entrare? Sicuramente, poco male ti aspetteremo fuori e, per amazzare il tempo, ci faremo sentire in tua attesa.
Cosa ne dici? e cosa ne dite ragazzi?
Ciao a tutti Monica
p.s. per Marco Mi raccomando non perdere mai la speranza MAI!
Caro Beppe,
e quando ce la faremo?
Permettimi di essere pessimista, quando ormai saremo morti?
Consentimi di dirti che comunque andrà, io non vedo spiragli di luce per questa Italia in continua agonia..
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Carissimo Beppe,
ci sono tanti motivi perchè uno cambia paese, tante volte è solamente per “tigna”, altre perchè si vorrebbe qualcosa di più; ho 35 anni , sono sposato e ho 2 figli uno appena nato, nel mio caso è per il “ritmo” e la qualità della vita…La frenesia, i marciapiedi (di cui tu parlavi), le spiagge, le zone verdi, i parchi giochi per i bambini,le strade, i centri pedonali (dicesi), le scuole, gli ospedali, la sanità etc.etc.etc.etc.etc…….
Noi ci trasferiremo in Spagna, dove abbiamo già vissuto molto tempo e dove ci sentiamo veramente a casa.
Qui in Italia sembra di vivere in un allevamento di polli, ci riempiono di ciò che vogliono loro, dalle notizie al mangiare, quel che basta per fare le uova nulla di più, ovviamente allevamento intensivo…
P.S.
Dai un occhiata a questo sito http://www.adeslas.es fammi sapere cosa ne pensi se puoi, ti premetto che la sanità pubblica funziona molto meglio che in Italia ….
Ciao Piero
Vorrei dire , a Federico Fasce che di solito , quando una situazione non è più normalmente risolvibile, si usa dire :” A mali estremi, estremi rimedi”- Lo dico in riferimento al passaggio finale dove l’autore del commento dice:i disonesti non se ne andranno da quì. Bhè, se non se ne andranno di loro spontanea volontà, saranno mandati a quel paese a pedate.
Ma chissà , se in Italia, esiste gente che, non sopportando questo stato di cose, potrebbe perdere la pazienza???!!!
Vedremo chi risponderà all’appello.
Beppe in televisione….
certo la televisione….
ma vogliamo vedere la sceneggiatura?
Presentazione da parte del molleggiato con suspence …rullo di tamburi e applauso scrosciante..
No….piu’ diretta..un entrata improvvisa…”Scusi dovrei pagare l’abbonamento…e’ qui?”
Share del 3000% . Lo guarderebbero anche dagli USA adesso.
E’ qui che e’ la vera forza di Beppe.
Il RIFIUTO.
Non ce n’e’ bisogno.
In un anno questo blog ha fatto il botto.
Ha trovato la via per comunicare.
Io non so voi…ma quante volte durante …tipo Porta a Porta vah…prendiamo un esempio a caso..:-) Prendiamo Vespa…si so cosa gi faremmo tutti quanti..ma prendiamolo solo cosi’ ..per esempio….quante volte avremmo voluto essere presenti….ehy ma ho visto persone in bar…parlare con la televisione..urlando…che gli altri gli han fatto prendere un altro bianco…per farlo rilassare…
Vi sara’ capitato no…beh qui e’ lo spazio dove credo tutte quelle persone che FINALMENTE sanno che qualcuno….molti direi visti quanti siamo…
li sta ad ascoltare.
guardate io sono in germania e qui le cose effettivamente vanno molto meglio a cominciare dai politici che, anche se c’è un casino pazzesco non rubano a destra e a manca come farebberero i nostri dipendenti!
e cmq alla fine voglio tornare a casa.
sul perchè consiglio il libro di beppe severgnini, la testa degli italiani.
Trovo veramente incoraggiante il fatto che tanti di noi invece di stare passivamente di fronte alla TV accettando di farsi scaricare addosso interi cassonetti di immondizia, preferiscano in modo attivo PENSARE, riflettere, scrivere, condividere. Questo blog ci offre innumerevoli spunti di riflessione, qui troviamo il riscontro VERO che tutto ciò che notiamo di profondamente distorto nella nostra società non è fantasia, o frutto delle nostre psicosi da falliti, come vogliono farci credere i nostri beneamati uomini al governo. Non posso dimenticare, ad esempio, uno dei rimedi suggeriti da uno dei ministri-genio di questo governo per combattere l’inflazione “percepita”: fare la banconota da 1 euro, perchè ovviamente il problema dell’inflazione è solo psicologico!
Beppe ti ringrazio perchè dai voce a tutto quello che dentro freme e mi fa indignare!
Per Marco: tieni duro, non andare via, la tua lotta di oggi potrebbe anche essere un modello ed uno stimolo per i tuoi figli.
sono Romano con moglie e figlia di 2 anni e per poter dare una cameretta alla bimba devo vendere la mia casetta e metterci sopra 120.000 euro …. i giovani a Roma non possono piu’ comprare una casa. I prezzi sono piu alti che Parigi o Londra …. e’ uno schifo…
Sono convinto che tutti coloro che leggono il Tuo blog siamo nauseati dall’ITALIA o da qualunque posto in cui vivano IO SONO INVECE CONTENTO DI COME STO!. Ho casa mia (sono proprietario) , Ho un lavoro che mi piace (anche se a spesso mi rompono i ciglioni (non è un errore di battitura, è voluto)) che al netto mi rende tra gli 810 e gli 860 euro/i al mese (dipende dalle volte che faccio sciopero). Ho un figlio di quasi 8 anni. Ho un fratello di 59 anni a cui dover badare come a un figlio e una moglie che bada a me (mia moglie è medico, ogni tanto fa qualche sostituzione e non guadagna quello che guadagna una persona che fa le pulizie). Penso che tutti NOI (quelli del blog di BG) abbiamo pro e contro, ma la cosa che ci accomuna è: a volte non ce ne frega niente, a volte ce ne frega troppo, ad ogni modo cerchiamo sempre di fare il meglio per noi e soprattutto per TUTTI. . Vi chiedo solo una cosa, sottovoce, in punta di piedi, per favore alle prossime elezione NON votate silvio ciao
Caro Beppe, io sono l’altra faccia della moneta. Cioè sono venuta qui scappando dall’Argentina.E non che stesse male. Avevo casa e buon lavoro. Solo che in un viaggio mi sono innamorata di questo paese e ciò, unito al fatto che mia madre italiana mi avesse descritto l’Italia come il paradiso terrestre (Figlia in Italia le macchine si fermano alle strisce pedonali!!! Jaaaa), mi ha fatto fare le valige per venire. Ora dopo sette anni posso dire di amare tanto questa terra. Ma di aver anche capito che ogni posto ha sempre le due facce della medaglia.
Per mio marito italiano sono una specie di veggente: ho predetto un elenco interminabile di eventi che si sarebbero scatenati con l’onorevole nanetto. Ma lui non sa che Berlusconi è un clone di un ex presidente argentino(Menem)!!!! Perfino ho indovinato che si sarebbe fatto un lifting e impiantato quattro peli in testa!! proprio come il nano sudamericano…
Quando sento o leggo che l’Italia se continua cosi potrebbe finire come l’Argentina mi vengono i brividi.. possibile che io sia tanto sfigata? Quando sono arrivata nel ’98 la parola crisi non esisteva. Chi la sentiva mai? Ora non se ne parla d’altro.
Eppure io ho fiducia nella gente. Non credo che un paese diventi quello che è Italia nel mondo per caso. Io so che uno tende a scoraggiarsi vedendo la realtà, ma solo a leggere queso blog si capisce che non tutti siano uguali. Forza Beppe che siamo ogni giorno di più quelli che ti seguiamo. Non deluderci!
Sandra Mislej
Caro Beppe,
vorrei che tu trattassi in un prossimo post di un grave fatto che passa sotto silenzio da parte dei mass-media.
Questo governo non ha finanziato il 50% del fondo sociale che ogni anno trasferisce alle regioni e che queste poi trasferiscono ai comuni.
In poche parole nel corso di questo anno c’è stato un taglio del 50% del fondo, tanto che nei bilanci comunali si è avuto un vero e proprio buco che costringerà i comuni stessi a tagliari i servizi che erano sati previsti ad inizio dell’anno quando il fondo era ancora integro.
Grazie.
Caro Beppe. Ti ho sempre stimato, e ho sempre cercato di guardarti con occhio critico. Credo che guardare il tuo apprezzabile lavoro con occhio critico sia una dimostrazione di stima ancora maggiore che scrivere tutti i giorni, sui commenti del tuo blog, hai proprio ragione e cose simili.
E allora ti dico una cosa. Io scapperò dall’Italia. Emigrerò. È inutile che tu mi dica di aver fiducia. Come posso aver fiducia, in cosa? Ho 30 anni. Ne ho passati sei a lavorare, sempre sottopagato. Non ho mai avuto la possibilità di andare a vivere da solo. Non ho una macchina, questo non è un problema, ma è solo per chiarire la situazione.
Ora sto studiando. Scienze della Comunicazione, quello che ho sempre voluto fare. Dopo il fallimento della ditta in cui lavoravo ho dato una possibilità alla mia formazione. Ma so già che non servirà. Uscirò perfettamente in tempo, tre anni senza perdere un esame, e sarà come prima. O forse peggio.
Non vedo futuro in questo paese. Non credo che le mie capacità saranno correttamente valutate, e l’età sarà solo un ostacolo in più. Sinceramente, Beppe. tu cosa faresti al posto mio? Resteresti con un ottimismo che ormai sa di pura incoscienza? Perché, scusa se te lo dico, ma è facile dire “resta, ce la faremo” per uno che si è già realizzato, che è già ottimamente sistemato.
I disonesti non se ne andranno da qui. Cosa possiamo fare per fermarli? Io soluzioni non ne vedo.
Beato te, che puoi restare. Con affetto, Kurai. http://kurai.blogsome.com
condivido l’idea di Francesco vai da Celentano e leggi la lettera di Marco è ora che in televisione si possano vedere cose che fanno risvegliare le coscienza e riflettere siamo stanchi di una tv che addormenta il cervello orza beppe noi tutti ti aspettiamo
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
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BEPPE, VA’ DA CELENTANO!!! O ALMENO TELEFONAGLI DURANTE LA TRASMISSIONE, O COLLEGATI CON WEB-CAM O MANDAGLI UN VIDEO. DI’ 4 CAZ…TE BUONISTE, MA RECLAMIZZA IL BLOG!!! Siamo solo 100.000 su 10 milioni che navigano in rete, siamo quattro gatti!!! NON POSSIAMO RIMANERE INFOGNATI IN RETE!!!
cazzo ma qui è sempre peggio,avete visto questa storia dell’ICI per gli immobili del vaticano, dovremo pagarla pro quota tutti noi, anche quei poveri cristi che non ce la fanno neanche a pagare la loro.
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Signor Grillo la prego di non presentarsi a nessuna eleziona politica in Italia: si troverebbe in un ambiente inamovibile, non riuscirebbe a fare nulla di buono e sarebbe costretto a marcire o uscirne alla svelta. In entrambi i casi il risultato le si volgerebbe contro in quanto: a) ci dimostrerebbe che si puó protestare quanto si vuole ma le “formichine” non possono cambiare il sistema b) ci dimostrebbe che abbiamo posto la nostra fiducia in qualcuno che poi cosí incorruttibile non é. Indi per cui: rimanga dov´é, ci illuda che qualcosa si puó cambiare, e continui a fare le sue battaglie. Se per caso qualcuno “piú in alto” raccoglierá le sue preghiere, magari qualcosa cambierá davvero. Io, essendo un ricercatore (ironica la conseguenza!), ho lasciato la Patria quattro anni fa e mai scelta fu piú giusta. Un amico, ancora in Italia, mi ha riferito che in occasione della “giornata europea della ricerca” (di cui nulla sentii qua in Germania) in Italia, o almeno nelle Marche, sono state fatte delle manifestazioni. La piú importante di queste , all´universitá di Camerino, é stata coronata da certi poster pubblicitari, dove il “ricercatore” era contornato da un cerchietto blu (ha in mente l´alone rosa del malato di AIDS?) in foto di gruppo. Titolo del poster era: “Il ricercatore é una persona come te” (!!!!!!!?). Ora, se in Italia siamo a questo livello…ben venga l´estero! Qua, oltre a una persona, mi considerano persino (!) un lavoratore che riceva uno stipendio degno di chiamarsi con questo nome! Mesti saluti per la vostra situazione italiana.
NOI SIAMO RIMASTI.
Per anni abbiamo pensato che la cosa miglire fosse la fuga. Verso un paese civile.
La Francia ci era sembrata la meta migliore.
Poi abbiamo cambiato drasticamente obbiettivo.
Lasciamo l’attività in proprio che per 10 anni abbiamo gestito con passione e amore.
Lo stato ha vinto, nella battaglia stavamo per perdere la stima di noi stessi.
Per lungo tempo ci siamo sentiti son un cappio al collo che progressivamente si stringeva.
Non ne vale la pena…..
Lasciamo una bella cittadina del nord per un piccolo paese del centro Sardegna.
Lì i bambini vanno ancora a scuola in bicicletta ,le persone ti salutano per strada,le macchine sono tutte di piccola cilindrata e pur avendo tutti i problemi del resto dell’italia ti sembrano accettabili.
A molti la nostra scelta sembra un passo indietro.
Per noi significa riprendere in mano la nostra vita.
E’ meglio vivere con poco ma in modo dignitoso, tanto nulla cambierà . Ne qui ne altrove.
saluti
Siamo con te…è dura ma ce la faremo….piano piano, un passo alla volta. Stasera mi ha chiamato, per esempio, un tizio che mi voleva vendere uno dei pacchetti sky. Ecco, ce l’ho quasi mandato….Sono le piccole cose che fanno la differenza. Sono con te, Beppe. E con questo amico che vuole andarsene.
>Beppe voglio che se avro’ dei figli ti possano
>studiare a scuola!
Se l’idea di Beppe Grillo di Democrazia Diretta si realizzerà, se anche un solo partito arriverà in parlamento garantendo di votare secondo la volontà della gente espressa via internet, un posto nella storia a Beppe non glielo toglie nessuno!
@ Postato da: Daniele Parravicini il 06.10.05 22:07
hai ragione, il problema è principalmente economico – anche per fare come te ci vogliono qualità di base, livello d’istruzione o un po’ di soldi per partire, come nel mio caso_
ma quelli che hanno veri problemi economici?
in realtà, non so se sei d’accordo, non dovrebbe essere un problema economico, non ci dovrebbe essere un “problema economico”_
sono solidale con cio che ha detto Marco Poscetti
siamo in tanti nella tua situazione ma dobbiamo restare e cercare di migliorare con il voto alle prossime elezioni e facendo capire a chi ci governa la strada da segiure.
…ma no, emigrare, questo sa anche essere un bel posto… e poi è casa nostra…e non c’è posto come casa…piuttosto caro beppe, vai davvero da celentano e dì 4 cose, facili, che tutti possano capire… dalla sciura Maria in sù…e poi torna in rete…quasi fossi un robin hood di internet. e ancora: che bella l’idea di Massimo… una lista indipendente..tu, Luttazzi e Biagi…dai, che riusciamo a mandarti a Roma…un abbraccio e un sorriso
Beppe piu’ dell’ 80 % vogliono che tu vada da Celentano,ti prego fallo! sei un eroe parla della telecom con miliardi di euro di debiti veniamo tutti negli studi…e se ti arrestano,arrestano anche noi.
Beppe voglio che se avro’ dei figli ti possano studiare a scuola!
personalmente, il mio punto di vista è più drastico
sono convinto che per avere più benessere e più democrazia, sia necessario liberarci dal controllo sociale sul lavoro e dall’economia di mercato
ma non sono un portatore di Verità Assolute – e ben vengano tutti quelli, di sinistra, come te, e anche di destra, che vogliono lavorare e spazzare via questa feccia – di destra e di sinistra – poi su come governare ci mettiamo d’accordo, con altre leggi e una democrazia nuova_
Nella Finanziaria vi è una nuova tassa per i partiti.La manovra preveda un incremento di oltre 39 milioni di euro per i rimborsi delle spese elettorali dei partiti. Con quale coraggio, poi chiedono sacrifici ai cittadini? (è calcolato che ogni famiglia dovrà prevedere un’uscita di 700 euro nel proprio bilancio). Ed il ministro Tremonti ha dichiarato che non è una finanziara elettorale. PINOCCCHIO.
Non penso Marco che la tua decisione sia quella giusta x te e x i tuoi figli.
L’Italia deve e puo’ cambiare, dobbiamo crearci i nostri spazi di partecipazione alla vita politica e sociale, avere il coraggio della denuncia, uscire, parlare con gli altri. La bella compagnia del nanetto (politici di strapazzo) ci vuole così, fermi, immobili, di fronte a una televisione che ci spara cazzate continuamente e ci riduce a dei coglioni incapaci di avere nostre idee e alternative. Di fronta a questo colpo di stato (modifica della legge elettorale) mi chiedo…dove sono i girotondini?????
Resta Marco e lavora con noi per un’Italia più giusta. Ciao
Ho letto sul quotidiano “La provincia di Como” che nella Finanziaria vi è una nuova tassa per i partiti.La manovra preveda un incremento di oltre 39 milioni di euro per i rimborsi delle spese elettorali dei partiti. Con quale coraggio, poi chiedono sacrifici ai cittadini? (è calcolato che ogni famiglia dovrà prevedere un’uscita di 700 euro nel proprio bilancio). Ed il ministro Tremonti ha dichiarato che non è una finanziara elettorale. PINOCCCHIO.
Ho letto sul quotidiano “La provincia di Como” che nella Finanziaria vi è una nuova tassa per i partiti.La manovra preveda un incremento di oltre 39 milioni di euro per i rimborsi delle spese elettorali dei partiti. Pensando in lire fa ancora più effetto: quasi 80 miliardi. Con quale coraggio, poi chiedono sacrifici ai cittadini? (è calcolato che ogni famiglia dovrà prevedere un’uscita di 700 euro nel proprio bilancio). Ed il ministro Tremonti ha dichiarato che non è una finanziara elettorale. PINOCCCHIO.
Ciao Beppe, ti leggo sempre con attenzione e ammirazione anche se questa è la prima volta che commento. Grazie a te qualcuno stà capendo che GLI ITALIANI NON SONO CENERE, MA SOTTO LA CENERE C’E’ BRACE VIVA ALLA QUALE BASTA SOLO UN SOFFIO PER CONTINUARE A FARE CIO’ PER CUI E’ NATA..
Grazie per quel soffio, ce l’hai messo tu.
Da parte di tutti noi, però occorre una maggiore coerenza; molti non scendono a compromessi solo perchè non glien’è ancora capitata l’occasione.
Poco fa ho postato sul blog di Pino Scaccia il post:
VORREI UN’ITALIA SENZA RACCOMANDATI!
(ps:ma se non è possibile potrei almeno essere uno di loro?..)
Coerenza..e in questo modo si riuscirà a essere una sola voce.
Ti saluto e bravo, gran bel lavoro Beppe..
Fabio Contu (http://fabiocontu.splinder.com).
Ciao Beppe, ti leggo sempre con attenzione e ammirazione anche se questa è la prima volta che commento. Grazie a te qualcuno stà capendo che GLI ITALIANI NON SONO CENERE, MA SOTTO LA CENERE C’E’ BRACE VIVA ALLA QUALE BASTA SOLO UN SOFFIO PER CONTINUARE A FARE CIO’ PER CUI E’ NATA..
Grazie per quel soffio, ce l’hai messo tu.
Da parte di tutti noi, però occorre una maggiore coerenza; molti non scendono a compromessi solo perchè non glien’è ancora capitata l’occasione.
Poco fa ho postato sul blog di Pino Scaccia il post:
VORREI UN’ITALIA SENZA RACCOMANDATI!
(ps:ma se non è possibile potrei almeno essere uno di loro?..)
Coerenza..e in questo modo si riuscirà a essere una sola voce.
Ti saluto e bravo, gran bel lavoro Beppe..
Fabio Contu (http://fabiocontu.splinder.com).
Beppe vai da Adriano Celentano…il primo passo verso un mondo migliore sei l’unica persona in grado di convincere le persone rimbambite dal Berlusca!
Pensi che le anziane che votano Berlusconi leggano il tuo blog? purtroppo la tv serve metti come condizione di non prendere soldi ma durante la puntata la pubblicità dovra’ essere di associazioni e aziende che ritieni serie.
ho letto il tuo messaggio, mi ha toccato davvero. Talmente tanto da spingermi a fare il mio primo intervento in un blog.
Mi ha toccato perchè non ne posso più di questa realtà dove le persone per bene devono andare in giro a testa bassa mentre sulle loro spalle si alzano personaggi che non sono neppure degni di condivere lo stesso Paese.
Con questa lettera ti invito a non mollare, credo fermamente che tutto si aggiusterà. Ne sono certo perchè ho sentito a orecchie tese racconti di nonni miei e altrui, ho sentito che aria hanno respirato e ho capito come sono usciti, guadagnando la libertà anche per chi non la voleva.
Credo nell’Italia, nella Nostra Terra che ha partorito e sta partorendo cervelli dei migliori, anche se quelli di oggi sono costretti ad andarsene a cercar fortuna altrove.
Un’invenzione italiana è sempre stata come la moglie di un cornuto, il marito la scopre e gli altri ne approfittano.
Io Marco auguro tutto il bene possibile a te, ai tuoi figli come a tutti e spero che resterai qui, con noi, con la parte d’Italia pulita, che sa amare e tratta le persone come tali, non come Conti Correnti!
Mi associo all’appello di Francesco Vitale. E’ ora di cominciare a fare qualcosa di concreto. Beppe Grillo hai il dovere, dopo aver contribuito ad aprire i nostri occhi davanti alla miserevole condizione in cui si trova la nostra patria, di passare dalle parole ai fatti. Noi ti sosterremo, ma tu non puoi deluderci.
Caro Marco, non ti scoraggiare ……. ho letto alcuni post di sostegno nei tuoi confronti e non posso che ribadire quanto detto da Beppe in primis e poi da tanti altri….. Siamo nati e viviamo in un paese meraviglioso…. culla di civiltà e di cultura millenaria… Dobbiamo solo scrollarci di dosso il TORPORE che da qualche decennio ci è stato iniettato nel sangue con dosi massicce di populismo, falsi miracoli e….. telenovelas.
Ci hanno voluto far tornare bambini, facendoci delegare le decisioni al Grande Fratello il quale nel frattempo ha saccheggiato e impovertito la nostra nazione.
Ma attenzione… il fuoco della coscienza individuale e collettiva cova…..sotto tanta insulsa cenere non si è sopìto… Non so se i signori del Palazzo si stiano rendendo conto di giocare con questo fuoco che potrebbe divampare improvvisamente nei modi più inaspettati. Mandare a casa (sarebbe meglio da qualche altra parte……) i responsabili di questa situazione non sarà facile… e non basta solo un voto elettorale; serve una costante attenzione nel non essere più turlupinati e cosa più importante… la piena coscienza che non si è soli nel proprio malessere sociale. Per questo Marco anche tu puoi essere partecipe attivo di un cambiamento radicale che ci ridìa la giusta dignità, che come Italiani meritiamo.
A TUTTI GLI EMIGRANTI A TUTTI QUELLI CHE VORREBBERO DIVENTARLO, QUANTI CAZZOTTI AVETE PRESO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI, QUANTE LEGNATE E UMILIAZIONI AVETE SUBITO PER LA DIFESA DEI DIRITTI, COSA AVETE FATTO OLTRE CHE PAGARE LE TASSE E UBBIDIRE?
E CHI E DOVE ESISTE QUESTO PAESE MERAVIGLIOSO DOVE NON ESISTONO INGIUSTIZIE, DOVE RIUSCITE A DORMIRE SENZA VEDERE L’ALTRO? NON ESISTE QUESTO PAESE, QUELLO SI CHIAMA PARADISO TERRESTRE CHE NON ESISTE. TROVATEMI UN PAESE DOVE LE PERSONE TUTTE VIVONO BENE. NON C’E’ PERCHE’ IN TUTTO IL MONDO L’UOMO HA IMPOSTATO LA VITA IN FUNZIONE DELLA MORTE. MEDITATE GENTE MEDITATE
Emigrare? Perchè no, anzi perchè restare qui? E’ quello che vi chiedo e quello che mi chiedo. Io ho vissuto per circa un anno in Irlanda, poi per finire l’Università sono rientrato nella nostra Italietta. Risultato? Ora ho la mia bella laurea, un Master e cosa faccio? Ho un lavoro, con il contratto che scadrà il 31 di questo mese, che mi permette di guadagnare, tenetevi forte, ben 600 euro al mese. Speranze per il Futuro? Bè posso assicurarvi che non sono uno che si piange addosso nella sua poltrona ma qui in Italia, o almeno in Umbria, ce ne sono ben poche. In altri paesi europei i giovani, (giovani? ho 30 anni!!), laureati hanno molte più occasioni, hanno la vita più facile e lo dico per esperinza ho molti amici olandesi, inglesi e irlandesi che vi assicuro non conoscono le nostre difficoltà. Da cosa dipende? non lo so ma quello che so è che non sono nato per salvare ninte e nessuno. Allora l’unica cosa da fare è trovare di nuovo il coraggio di salutare i fratelli, le sorelle e i genitori e cercare di rifarsi una vita dove la classe dirigente lo permetta, in un paese dove non si dica “ma noi abbiamo il made in Italy” e da anni non fa ricerca e sviluppo, in un paese dove non si dica “è tutta colpa dell’euro”.
-Adriano Celentano
-Beppe Grillo
-Antonio Ricci
-Le Iene
-Ivan Scalfarotto ( come indipendente)
-Antonio Di Pietro e Pool Mani Pulite
-Capitano Ultimo
-Marco Travaglio
-Ed altri ancora…
Perchè sono persone talmente egoiste da non creare una lista politica in grado di fare il 90 % alle elezioni e farci vivere in un paese migliore.
P.S.:X i tecnici ci sono molti esperti di questioni politiche,economiche e sociologiche che insegnano alla facoltà di Scienze Politiche all’universita’ “Roma Tre” ormai sono tre anni che mi aprono il cervello.
Salve a tutti,
ho letto abbastanza messaggi e parecchi dicono che ci hanno pensato di andarsene, che lo vorrebbero fare, ma in fondo in fondo, quanti hanno veramente il coraggio di farlo?
Io l’ho fatto, un anno fa sono venuto via, e nonostante sia laureato qui in danimarca pulisco le stanze di un albergo.
Tornassi indietro riferei esattamente quello che ho fatto, perchè qui mi hanno dato un contratto a tempo indeterminato, vivo con la mia ragazza, ho uno stipendio di 1300 euro al mese e so che i soldi che io spendo per le tasse mi garantiscono una protezione sociale assoluta, un servizio pubblico ottimo.
Sento parlare di rifare l’italia, di farla rinascere, ma provate a pensarci: come si può solo pensare di rinnovare un paese dove in ogni regione c’è una maniera propria di applicare le leggi.
Non ho pregiudizi, però non credo che nel sud italia ci sia una stessa applicazione di servizi al cittadino che nel centro o nel nord.
noi non siamo un paese, siamo 5/6 diverse zone geografiche racchiuse dentro gli stessi confini.
Se qualcuno ha la minima opportunità di andare all’estero, che lo faccia.
L’italia non si sposta, potrà sempre ritornare e chissà che avendo imparato un’altra lingua non possa trovare un lavoro migliore del precedente.
Dal mio punto di vista non c’è mai un aspettto completamente negativo nel provare nuove esperienze che ti faccioano crescere interiormente.
Diego
Leggendo questi post ho potuto constatare che molte persone sono insoddisfatte della loro situazione lavorativa. Sicuramente comprendo il disagio ed il senso di precarietà che tali situazioni possono generare nell’individuo, tuttavia credo anche che la dignità personale possa molte volte dare la forza di non arrendersi e continuare a batersi per cercare di migliorare la propria posizione sociale. La situazione negativa che il nostro paese sta attraversando credo debba essere combattuta anche in questo modo, senza arrendersi di fronte alle molte ingiustizie di questa società, perchè solo con la tenacia riusciremo a creare condizioni utili affinchè col tempo si possa attuare quel cambiamento che tutti stiamo cercando.
Se non siamo felici dentro di noi non saremo felici in nessun luogo… Anch’io per i miei 2 figli voglio un futuro migliore, pieno di aspettative, ma un posto vale l’altro, quello che importa è dare il proprio contributo, anche se piccolo, indignandosi per le cose che non vanno e mettendo in atto tutta la coerenza ad un modello di vita migliore (ad esempio usare poco la macchina, spegnere la tv), e non facendosi sopraffare dai media, dalla società, dalla realtà.
Lottare pacificamente per un mondo migliore per me è possibile, proprio partendo dal nostro piccolo, giorno dopo giorno, “anche una formichina nel disegno della vita è capace di grandi cose”.
Alessandro Gasparotti
Pilzone d’Iseo (Bs)
Beppe…perchè non ti candidi,anche in lista autonoma…verresti sicuramente eletto…e da dentro,sfruttando a tuo favore, per un meccanismo perverso, tutto ciò che adesso ti si rivolta “CONTRO”, con il tuo e il nostro aiuto riusciremo veramente a cambiare questo maledetto sistema….potresti “dire” tutto quello che pensi,senza problemi e preoccupazioni…come i nostri cari politici e farli talmente vergognare di esistere che si vaporizzerebbero da soli,spontaneamente…che ne pensi?
Ma li hai letti i miei post?!? Sembra che siate impossibilitati a pensare che ci siano imprenditori di sinistra. Che questi non abbiano ben presente di vivere in un sistema capitalista e che si può fare moltissimo nello stato sociale proprio grazie al capitalismo. L’idea di comunismo (ma voi pensate che solo i kolchoz ci rappresentino) è distante anni luce dalla mia idea COMUNQUE di sinistra. E’ con questi imprenditore e industriali dello stratatappo che ce l’ho! Arraffano tutto l’arraffabile, passando sulla pelle di tutti e poi fieri si vantano di aver evaso miliardi e miliardi grazie a cipro e altre quiisquilie, senza rendersi conto che si hanno arraffato ma che fanno anche terra bruciata e poi vanno a tahiti! Ben vengano le mazzuolate su questi, che non investono negli italiani (i miei dipendenti e i miei collaboratore sono quasi tutti italiani e non ho sedi all’estero) e impoveriscono tutti e tutti, sono parassiti così stupidi che uccidono la loro fonte di sostentamento! Per poi fare i coccodrilli ecc. ecc. E’ giusto che chi si è fatto il mazzo guadagni di più, che i suoi meriti vengano sempre riconosciuti, ma non c’è nulla di buono in chi scambia la propria bravura e intelligenza con la capacità di fregare il prossimo.
Il più grande giornalista italiano (Marco Travaglio) sta parlando in diretta su RaiNews24 (satellite) e Diaco gli ha dato dello “stronzo”, attaccandolo poi per aver criticato Lucia Annunziata per la censura Guzzanti.
Non ho parole.
Postato da: Danila Fava il 06.10.05 22:03
INCREDIBBBBILLEEEEEEEE DIACO CHE ATTACCA TRAVAGLIO ….
Caro Marco – e caro Beppe,
fuggire da noi stessi non si puo’ – e non esiste il paradiso in terra, non facciamoci illusioni. Lo dico a ragion veduta, ho abitato in Germania, vivo in Olanda da 9 anni, ho viaggiato in tutto il mondo, mia moglie e’ Argentina e dove lavoro siamo di 62 nazionalita’ diverse. Che dire? Sono gli esseri umani ad essere imperfetti, non gli italiani.. guarda che i politici ridicoli e arruffoni sono dappertutto, e’ una specie a se (da Bush in giu’ non mancano gli esempi, anche dove pensavi che il paradiso si fosse realizzato – tipo Lula, Chavez ecc.).
Per cui io ho fatto il percorso inverso: ho gia’ fatto si’ che la famiglia tornasse in Italia, perche’ alla fine il problema e’ eminemente economico: la vita di un giovane europeo – sarebbe miope guardarsi sempre l’ombelico – e’ molto piu’ dura di quella di suo padre. Metter su un tetto e’ un’operazione biblica ad es. per un giovane spagnolo (case a 200.000 Euro, e la meta’ degli stipendi italiani).
Con questo non voglio dire torniamo nel privato, spassiamocela tra amici e famiglia e dimentichiamoci del resto – tra l’altro non si puo’ … ti dico solo che i cambi che incidono sono quelli che costruisci giorno per giorno, con fatica, gradualmente. Ed il mondo e’ cambiato, ed e’ sempre in tensione verso un equilibrio che non si realizzera’ mai.
Quindi se cerchi un’utopia e’ ok – ma ti auguro di non doverla trovare mai, perche’ in quel momento non avrai piu’ niente a cui guardare. In ogni caso, buona fortuna nel tuo viaggio.
Caro Marco
Sono Marcello, 38 anni, sposato, due figli piccoli, un discreto lavoro, abito in campagna e come te abbastanza nauseato da questo “sistema”; tempo fa scrissi un post non mi ricordo in risposta a quale “lancio di Beppe” ma comunque il succo è questo: con la testa io sono già fuori Italia, complice il fatto che mio fratello già trascorre diversi mesi all’anno fuori Italia compresa la famiglia, e quindi già vorrei immedesimarmi in lui; resta il fatto che sia per gli affetti (ho i genitori anziani qui a Genova e non sono proprio in saluti) sia perchè caparbiamente non gliela voglio dare vinta credo che emigrare non sia proprio la soluzione, ovvero io sono anche disponibile ad aspettare ancora qualche mese perchè finisca questo schifo ma è chiaro che anche dopo le elezioni con cambio di schieramento nulla dovesse mutare allora….non so cosa mi tratterrebbe… la vita è una sola ma d’altronde non parto da una situazione irreversibile, scusa l’egoismo; credo piuttosto che un movimento popolare molto ampio potrebbe cambiare le cose…questo blog ne è la dimostrazione.
Forza e coraggio un caro saluto a te e alla tua famiglia
Tra poco meno di due mesi mi scade per la quinta volta in due anni il mio bel “”contratto di lavoro a tempo determinato””
Ho quasi 30 anni e sono uno dei piu’ fortunati nel mio territorio poiche’ esiste ancora chi offre 350 euro al mese(IN NERO OVVIAMENTE) per 9 ore di lavoro!!!
La Sardegna sta morendo e nonostante tutto i Sardi non danno cenno di alzar la testa!
Qui negli stati uniti non hanno nemmeno una delle bellezze che abbiamo noi eppure un buon marketing, servizi adeguati, costi giusti favoriscono la voglia di fare turismo. Nella Napa Valley hanno fatto un trenino che si ferma nelle cantine, la degustazione dei vini per la maggior parte e’ gratutita. I luoghi sono curati, puliti e le persone (obbligate ad essere) gentili. In Italia?
A San Francisco la citta’ e’ pulita, si puo’ noleggiare una bicicletta, un motorino elettrico e girare la citta’ nelle piste ciclabili. Ogni tanto c’e’ un bagno pubblico e una fontanella. I ristoranti sono senza pretese e a prezzi accettabili. La citta’ e’ viva, concerti, artisti di strada e compagnie varie popolano molti angoli. Se penso a Milano mi viene da piangere.
Oggi sono triste!!!Dove trovo la voglia di tornare?????
quello che mi fa piu paura e’ sentire tutte quest persone che se la prendono col governo!con berlusconi!…e che alle preossime elezioni voteranno prodi!!!gesu fate un po di mente locale,io nel dubbio sono mesi che mi informo (e controinformo) per capire se e per chi votare…ho capito che berlusconi era partito con interessi pidduistici ed e’ finito megalomane e opportunista,..non lo votero’…prodi era partito con interessi di svendere il paese in termini di immobili tecnologia e anche di persone ,spacciandosi per sinistroide ha affossato lultimo vero politico italiano (craxi) e ora si appresta a ritornare a governare da traditore(qualcuno si ricorda chi e’ che ci ha portato nell’euro….suona nessun campanello)…spero solo che la finiate con questa destra e sinistra e abbiate la decenza di non votare…il nemico non e’ berlusconi…non e’ prodi….ma quelli che li hanno sedotti col denaro .
Ora ricontrollo, comunque mi capita scrivendo alla svelta, sorry!
A volte, però, è solo un pò difficile trovarle.
A me è capitato…
Comunque stò cercando (raccogliendo l’invito più volte mossomi) di raccogliere più materiale che posso su grillopedia.
Provali qui i link: http://www.grillopedia.com/index.php?title=Trafficanti_di_morte&rcid=1176
E se hai problemi segnalamelo, te ne sarei molto grato.
Erano interessanti anche i post di Dino Sartore su l’ukraina, sempre per restare in “argomento”…
Forza Italia!!
Quella vera! Riprendiamoci anche questo slogan.
Coraggio ma dobbiamo essere molti di più.
Dobbiamo diventare i testimoni di geova della nuova Italia.
Il più grande giornalista italiano (Marco Travaglio) sta parlando in diretta su RaiNews24 (satellite) e Diaco gli ha dato dello “stronzo”, attaccandolo poi per aver criticato Lucia Annunziata per la censura Guzzanti.
MA COME?!?!!? CELENTANO TI CHIEDE DI ANDARE DA LUI E TU FAI LO SCHIZZINOSO???? BEPPE VACCI!!! RACCOLGO I SOLDI PER FARE UNO STRISCIONE E METTERTELO DAVANTI CASA CON SCRITTO :BEPPE VACCI!!!!
CHE TI FREGA DEI CONTENZIOSI CON LA RAI:MA QUANDO TI RICAPITA???QUANDO CI RICAPITA???
TI PREGO VAI…
forse un po OT ma…oggi alla tv ne ho sentita un altra…parlavano del papa che invitava i giovani ad allontanarsi da consumismo, dalla vita dedita solo alle cose materiale etc etc …e a fine servizio un flash ,con tanto di immagini,che diceva che la VW o BMW ,non ricordo quale, gli aveva regalato un bel fuoristrada fiammante e che andava ad aggiungersi al nutrito parco macchine del pontefice.
Giusto, non sono gli onesti che devono emigrare! La Repubblica è nostra, la democrazia è nostra, il parlamento è nostro, la Rai è nostra!
Riprendiamoci ciò che è nostro!
@ Postato da: gennaro maurizio cataldo il 06.10.05 21:45
Ma l’unica arma che abbiamo è votare.
4 anni fa la maggior parte degli italiani
hanno votato per lo schifo di governo di cui sappiamo.
Adesso è l’ora di cambiare rotta a 180° e magari
fra qualche tempo, se faranno anch’essi schifo,
ricambiarla… è l’unica arma che abbiamo!!!
L’alternativa, se così vogliamo chiamarla,
è la rivoluzione all’arma bianca! …ma
non arriveranno mai ad affamarci al punto
di portarci alla rivoluzione, bastone e carota,
carota e bastone!
********************************
esatto – è questo il punto – non è questione di destra o sinistra – è l’ora di farli girare come pare a noi
Purtroppo se dopo il bastone ci danno la carota, non ci incazzeremo mai abbastanza per una rivoluzione_
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
beh…e’ la prima volta che scrivo,sono uno di quei visitatori silenti che sono li immersi nei pensieri e affascinati dalle capacita’ delle persone di appassionarsi o anche solo arrabbiarsi per qualcosa o qualcuno….spero che questo messaggio mi aiuti ad uscire dal torpore e dall apatia in cui sono caduto dove la sola parola che ricorre continuamente e’ “inutile”…ma forse qlc sta cambiando…23° blog al mondo…siete grandi…!
fabrizio fattorini 26 anni roma
SONO CON TE MIO CARO MARCO, COMPAGNO DI SVENTURA!!! ANCHE A ME E’ VENUTA SPESSO LA VOGLIA DI EMIGRARE, DI ANDARMENE ALL’ESTERO!!! SONO LAUREATO IN BIOLOGIA (110/110), HO BEN 6 ABILITAZIONI PER L’INSEGNAMENTO NELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI, MA SONO PRECARIO DA BEN 15 ANNI. MIA MOGLIE E’ LAUREATA IN GIURISPRUDENZA ED HA BEN 3 ABILITAZIONI ALL’INSEGNAMENTO: MATERNA, ELEMENTARI E DIRITTO PER LE SCUOLE SUPERIORI, MA NON HA MAI LAVORATO NELLA SCUOLA, A NAPOLI SONO IN TROPPI CON QUESTE ABILITAZIONI, E ALLORA LAVORAVA PRESSO UNO STUDIO MA DA UN ANNO ESATTO NON LAVORA PIU’ PERCHE’ TERMINATA LA MATERNITA’ L’HANNO LICENZIATA!!! … MA POI HO PENSATO … MA PERCHE’ DOVREI FARLO? PERCHE’ DOVREI SRADICARMI DALLA MIA BELLA TERRA? (IO ABITO A CASTELLAMMARE DI STABIA PROVINCIA DI NAPOLI)… E’ COME DICE BEPPE SONO GLI ALTRI DEFICIENTI A DOVER EMIGRARE, MA NON IN UN ALTRO PAESE, IN UN ALTRO PIANETA!!! TENIAMO DURO PRIMA O POI LI SLOGGEREMO QUESTI SCIACALLI!!! ASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!
CARISSIMO BEPPE, VORREI ATTIRARE LA TUA ATTENZIONE, ECCO PERCHE’ SCRIVO IN QUESTO MODO. HO UNA IDEA CHE SECONDO ME PUO’ ESSERCI DI AIUTO NEL TROVARE IL MODO DI FARCI SENTIRE DAGLI ORGANI DI STAMPA. LA MIA IDEA MI E’ VENUTA GUARDANDO COME UN HACKER BLOCCA UN SITO INTERNET: ATTACCO DoS. SIMULA MIGLIAIA DI PERSONE CHE ACCEDONO AL SITO E LO INTASANO. QUESTO E’ OVVIAMENTE ILLEGALE, MA SE MOLTISSIME PERSONE, TUTTE LO STESSO GIORNO E ALLA STESSA ORA, PREVIO ACCORDO SU QUESTO BLOG, SI COLLEGASSERO CONTEMPORANEAMENTE SULLO STESSO SITO USANDO TUTTI LE RISORSE DELLO STESSO??? LA COSA NON SAREBBE ILLEGALE, MA ATTIREREBBE L’ATTENZIONE DEI MEDIA SE SI STA PRESENTANDO O UTILIZZANDO QUEL SITO PER UN EVENTO IMPORTANTE… CREDI SIA UNA BUONA IDEA?
Andarmene da qui, fossi matto, c’abbiamo la Juventus, la Ferrari, la pastasciutta alla matriciana e l’abbacchio allo scottadito, la televisione con la talpa e l’isola dei famosi, ma che volete di più, ma siete impazziti, siamo noi l’america!
Ciao carissimo sono molto dispiaciuto del nostro sistema, tra poco bisognerà votare ancora una volta e quindi inizia l”ipocrisia totale.
spiego: un”artigiano come mè se non vorrebbe essere ipocrita si farebbe tutti i nemici del mondo,
allora arriverà il momento che tutti escluso nessuno dovrà diventare tale anzi peggio e così quando cammini metti gli occhiali scuri così se vedo da lontano un canditato guardo dall”altra parte con la testa ma lo fisso con gli occhi e mentre crede di averla fatta da lui ti prendono per mano e senza che tu capisca cosa stia per capitarti ti senti una vocina esile ( ciao carissimo come stai? non ti vedevo da tempo che fine avevi fatto? (COME?… SE CI SIAMO SALUTATI STAMATTINA? di nuovo la vocina Senti mi sono messo candidato ( MA Và!) e quindi se ti fà piacere ( MA Sì! NON Cè PROBLEMA IO UNO DEVO VOTARE E VOTERO” Tè)e la vocina grazie allora mi raccomando!!! (MA Sì Và BENE). E allora inizia un circolo vizioso dell”ipocrisia e scommetto che il tutto con i nostri soldi, e quindi questo è il motivo per cui mi sento molto dispiaciuto. ciao
ho vissuto a siviglia per un anno, dove ho avuto la fortuna, e la possibilità , di fare l’Architetto a 26 anni..avevo la possibilità di restare e fare il mestiere che avevo sempre sognato, quello per cui mi sono laureato, e di costruire per davvero. Sono tornato, purtroppo amo l’italia. Ce la farò anche qui.
Ciao.
Vivo a Barcelona e la ragione per cui giustifico la mia migrazione è differente: il governo e tutti i nostri cari rappresentanti in parlamento sono la semplice proiezione di tutti gli italiani. Me ne sono andato perchè sono stufo di ragazzi ricchi che vivono alle spalle dei padri e di ragazzi poveri che si lamentano. Diamoci da fare, da molta più soddisfazione una panda comprata con le proprie forze che un audi regalata dal suocero.
Forza e coraggio che la vita è di passaggio!
Ogni volta che torno a Roma giuro di bruciare il mio passaporto italiano nel barbecue al mio rientro a casa mia a Londra…poi il cuore mi ferma.
Purtroppo la vita e’ una sola, questa e’ una certezza matematica, e per salvare l’Italia ci vorranno varie generazioni.
Sicuramente questo blog entrera’ nella storia d’Italia (lo sento), ma per i giovani di oggi non vedo altra soluzione se non l’esilio:
Nord Europa, Svizzera, Australia, Usa, Canada…dovunque andiate in questi paesi starete molto molto molto meglio che a Roma. Garantito purtroppo.
Che peccato…
Un altro onesto, fuggito.
Anche io ho una figlia ma col cappero che mi schiodo.
Io sono un italiano che legge tanti nomi di miei connazionali alla fine di ogni bel film (americano)
all’inizio di molti buoni libri,alla fine di qualche
geniale articolo di giornale,in cima ad idee strepitose e rivoluzionarie nella ricerca e nella meccanica,in mezzo a discorsi illuminanti sull’arte
e sulla tecnologia,ed infine anche quando mangio scopro che l’Italia mi piace parecchio e ,ripeto,col cappero che mi schiodo da questo paese.
Sto aspettando che tutto quello che ho citato ritorni prepotentemente per dare un calcio nelle palle a questa manica di golpisti che ci (si) governano.
COL CAPPERO CHE MI SCHIODO!!!dovranno venire a prendermi e strapparmi dal mio piatto di pastaciutta (spaghetti allo scoglio), l’Italia è la nostra per diritto,Affangumma ste fetecchie mafiose e poco coraggiose.Io lo so che abito in un potenziale grande paese,ripeto,LO SO!!!
Pensavo di non arrivare a questo punto, eppure ci sono arrivato, mi sono messo sotto e sto studiando l’inglese, la prima cosa necessaria per andarsene è conoscere questa lingua, neanche questa hanno saputo insegnarci nelle nostre schifose scuole da quarto mondo, ora la sto studiando, quando avrò imparato abbastanza me ne andrò via, mi rimboccherò le maniche e cercherò di costruirmi un futuro migliore altrove. adios.
mi è piaciuta la parola “immondizia” – è così che trattano la gente che non ha il “livello” sufficiente per farsi sentire – mi ricorda come trattano la gente qua in Cile – la Legge Biagi era uno schifo – e anche quella del Dalemone-Prodi sui co-co-co, ad onor di cronaca, faceva abbastanza vomitare_
non sarà ora di cambiare sistema?!
@ Danilo Villa
io sono toscano, ma di emigrare in Toscana non lo consiglierei a nessuno che guadagni meno di 2500 al mese – muorirebbe di fame – bella regione di merda!! – una specie di palla di vetro in dimensioni reali per turisti fighettoni – la Sharm d’Italia – e chi guadagna come guadagnavo io se ne va in Sudamerica
sono scappato dall’Italia 14 anni fa, non mi sono mai pentito ma il dubbio di essere un vigliacco mi é restato, …anche se sono venuto a vivere in Honduras, quindi ho almeno uno spirito avventuroso.
L’Honduras é un paese un pó sfigato, molto bello ma sicuramente sottosviluppato e con molti piú problemi dell’italia.
Mi sono bocciato da solo? …a volte mi sembra come di essere venuto a giocare in serie B…. o in C peró in questo campionato mi sento di contare qualcosa, la gente mi prende in considerazione, mi dedico al mio lavoro e sento che posso sperare o sognare in una promozione…
L’Italia non mi fa piú sperare, i sogni sono incubi, é solo una lotta per la salvezza che ti stressa e ti puó anche rovinare definitivamente, almeno ti distrugge la qualitá della vita.
Marco, se ce la fai segui il consiglio di Beppe, resta, lotta, tieni duro.
Io?… io giá non posso piú tornare a vivere e lavorare in Italia, per i cambi avvenuti in me, per i cambi non avvenuti in Italia e anche perché (pausa teatrale)….
Voglio fare una piccola puntualizzazione. Se dico questo è perchè ho girato il mondo in lungo e in largo e quindi sono esperienze che ho provato.
Se viviamo male in questo paese è anche per colpa nostra.
Non abbiamo rispetto neanche per ciò che è nostro, fare la fila alla posta è una lotta (gli infermi si vergognano a dire che hanno la precedenza), guidare è una lotta per la sopravvivenza, la gente butta di tutto perterra anche se ha un secchio a due metri, se saluti uno sconosciuto per strada e cerchi di conoscere persone nuove ti guardano storto e dicono che sei matto.
In questo paese vige la regola “ti frego per primo altrimenti lo potresti fare tu”.
Sono stato in paesi in cui la povertà era l’unica cosa c’erta e vi assicuro che la dignità e l’educazione noi non sappiamo neanche dove sia di casa.
Ci sarà del vero se in tutto il mondo siamo visti male, perchè se qualcuno non se n’è ancora accorto non solo siamo una barzelletta nel mondo ma siamo anche lo stereotipo del cafone.
Anche io sto pensando seriamente di trasferirmi, per via del fatto che in questo paese un giovane non ha futuro, per il fatto che la chiesa non paga l’ici (è stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso) ma soprattutto perchè una volta che ho visto come funziona il mondo mi rendo conto che siamo ancora un paesino.
Dico questo perchè dire l’Italia fa schifo è facile ma dire siamo noi italiani che dobbiamo iniziare a cambiare è decisamente più difficile.
(non prendetela come un’offesa personale, la gente spesso dimentica il significato di opinione)
osservo le facce degli spettatori ai tuoi spettacoli..e penso..perchè le persone pensano che la “colpa” sia sempre degli altri?..li osservo ridere sguaiati..darsi di gomito..indignarsi a sapere che vi sia stato chi si sia appropriato di ciò che appartiene a loro..consumatori indefessi..magari un pò qualunquisti.Uscire dal tuo spettacolo e sentirsi vittime del sistema..c è chi sale sul bmw ipertecnologizzato e smoccola su quei ladri che stanno in alto..ma come gliele ha cantate Beppe Grillo eh?..poi andare al bar e raccontare di ciò che tu gli hai rivelato..ma domani è un altro giorno..
Mah , io penso che in italia si viva molto meglio che altrove , bisognerebbe abbassare i toni , ragionare un pò di più , dare un pò meno retta alle dispute televisive , guardare e ascoltare le parti con molto più distacco.Senza lasciarsi coinvolgere emotivamente. Governare una nazione , sia per i Rossi che per i Neri , non è cosa semplice , basta vedere solo nel blog quanti hanno vedute differenti , oltre ai modi al livello culturale e alla dialettica. Moltiplichiamo tutto per ogni abitante e a questo punto ci troveremmo di fronte a un nodo Gordiano irrisolvibile anche per Alessandro Magno. Se può servire pensate che da sempre le logiche del potere sono le stesse e non cambieranno mai ; se è vero che Grillo legge mi piacerebbe sapere cosa pensa di queste logiche. L’alternativa secondo me consiste nel coltivare la democrazia ( che per sua natura non sarà mai solida ) nell’innalzare il livello culturale di tutti , e perchè no assieme al libro di disegno ai bambini bisognerebbe aggiungere un libro con le basi di psicologia , almeno per far capire anche a loro perchè desiderano la merenda dei compagnetti e magari gli piacerebbe strappargliela , o perchè provano fastidio se un loro compagnetto ha le scarpe di un colore diverso.
Trovo che le accuse gli insulti la violenza , anche solo verbale , la rabbia e la voglia di forca e di radicali cambiamenti non sia la soluzione migliore. Sono convinto che anche se cambiassero domattina tutti i politici gli emigrati ci sarebbero lo stesso , e dopo poco tempo ci sarebbe già chi litigherebbe perchè l’altra fazione ha lo stipendio più alto , fino al nuovo drammatico e fantozziano intervento del nuovo sidacalista.
Io riesco ancora a sopravvivere in questa Italia, ma perchè non ho un mutuo da pagare, sennò starei con l’acqua alla gola.
Per ora posso permettermi di lavorare solo io ma non so quanto possa durare.
I nostri politici non hanno capito che la massa sta per esplodere, avete visto, ad esempio, gli operai di Finmek di fronte a Palazzo Chigi°? loro sono solo una piccola parte di malcontento italiano.
Spero in un cambiamento,spero in questo blog,nutro speranze anche su Di Pietro; tentiamo di cambiare senza far danni altrimenti una rivolta ci affosserebbe sempre di più.
Forza Beppe , forza Tonino e forza BLOGGER!!!
Io sono a Milano, sono Calabrese, sto in affitto e la vita è veramente cara e dura. E guardando i nostri rappresentanti al governo la vedo veramente male. La cosa che proprio non mi è andata giù è stata la sentenza per il caso All Iberian… “Il fatto non costituisce più reato”… Sono ancora scioccato… A Gennaio/Febbraio me ne andrò, il tempo di fare passaporto, visto, preavviso al datore di lavoro, lasciare la casa e salutare amici e parenti tutti. So come saranno i miei prossimi 20/30 anni qua… Conclusione: se devo vivere strisciando, tanto vale morire correndo…
Ho appena letto il commenyto di Marco riguardo al fatto che vuole emigrare. Anch’io vorrei andarmene dall’Italia, m aho pochi soldi, non ho un lavoro qualificato, in pratica non sono nessuno, però vorrei proprio andare via. Come posso fare? Ogni volta che apro il giornale (leggo La Repubblica), mi chiedo perchè mi ostino a comprare il giornale. Il popolo italiano si appresta a diventare, se non è già successo, lo zimbello di tutto il mondo. Sono veramente stufa. Voglio andare via da qui.
Carolina
Vi scrivo da New York dove mi sono trasferito 6 anni fa. Un consiglio… tenete duro e combattete per frenare il disastro che ci attende in Italia se ingenuamente si continua a seguire il modello americano. La poverta’ economica e culturale nel paese piu’ ricco del mondo e’ terribile. Molto peggio di quanto si possa immaginare.
Per Marco Poscetti!!!
@ marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
Postato da: TOMMASO QUARTA il 06.10.05 21:11
faccio anche mio l’appello:
marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
Postato da: Leonardo Migliarini il 06.10.05 21:37
Marco mio padre l’ha fatto, è all’estero, non lo fare si sta meglio uniti con soldi in meno che lontani con capacità di acquisto…cioè di essere derubati visti i tempi.
Marco sei un papà te lo dico da figlia, resta con me
Ciao Beppe,ho visto il tuo spettacolo registrato dalla tv svizzera,sei grande come sempre.Anche io e mio marito ogni tanto pensiamo di emigrare in Spagna, dei ns amici ci hanno detto che la’ si vive meglio che in Italia e che si guadagna di piu’, pero’ poi pensiamo ai ns famigliari e amici che abbiamo qua e ci sembra impossibile mollare tutto.A volte ci domandiamo che futuro potremo dare alle ns bimbe(una ha 9 anni e l’altra solo 8 mesi)è sempre piu’ dura arrivare a fine mese anche se si è in 2 a lavorare.Una volta i genitori riuscivano a risparmiare i soldi x aiutare un po’ i figli x l’universita o x acquistare una casa, ora è praticamente impossibile.Viviamo sperando che un giorno le cose migliorino e che non aumentino solo gli stipendi dei parlamentari e le tasse per noi!!un abbraccio, Silvia
Ciao Marco. Ho letto il tuo commento lasciato nel blog. Credo che ognuno di noi possa e debba fare delle scelte. Certo non è facile lasciare tutto e cercare nuove alternative, nuove possibilità altrove. Io sono meridionale, anni fa, circa 20 dovevo scegliere, dovevo affrontare una scelta per il mio futuro. A casa c’era fame, io studiavo ma con poca armonia in famiglia, vinsi un concorso pubblico. La scelta fu fatta. Oggi sono di nuovo nella mia terra e non mi sono mai pentito di avere fatto quella scelta. Oggi lavoro, studio all’ università e ho una buona famiglia. Pertanto se per il tuo bene e per il bene dei tuoi figli hai scelto di emigrare, fallo , parti e affronta con serenità tutte le difficoltà. Caro Beppe ora mi rivolgo a te. Hai perfettamente ragione quando scrivi che sarebbero altri a dover partire, ma sai, e credo che tu lo sappia, a parlare con razionalità, con la pancia sazia e quattro soldini che ti danno sicurezza, come dire, ci riesce meglio. Ma quando hai grosse difficoltà, quando apri il frigo e dentro c’è solo l’assoluto vuoto, credimi, per avere provato quanto scritto, è davvero triste trovare la forza di reagire. Quindi il partire non vuol dire scapare ma cercare di realizzarsi da un’ altra parte. Poi del resto non tutti siamo culoni come Apicella che ha coinvolto emotivamente ,con una serenata la sua donna…A Silvia. Ciao a tutti un abbraccio a Marco e per te Caro Beppe.
oggi telegiornali e giornali non parlano altro che di legge elettorale sono consigliere comunale per i ds ma non capisco perche i miei dirigenti non capiscano che agli italiani o almeno alla maggiortanza o almeno ai lavoratori dipendenti o ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro non interessa con quale sistema voteremo ma cosa vorremo fare sulla scuola sul lavoro sempre piu precario sulla riforma fiscale di cui nessuno parla ne adestra ne asinistra perche un libero professionista scarica dal proprio reddito la macchina e una famiglia non puo scaricare i libri dei figli per la scuola e solo una di quelle cose che non riesco a capire
Prima di emigrare:
Fatevi restituire tutti i soldi versati all’INPS
Mandate un saluto di congedo ai Presidenti di:
Repubblica.
Senato.
Camera.
Consiglio.
Non dite a nessuno dove andate,potrebbero cercarvi.
Pagate tutto quello che dovete pagare:
Bolli.
Imposte.
Bollette varie.
Vendete casa,auto,e tutto cio’ che avete,dove andrete vi serviranno solo i soldi.
In ultimo:Dove andiamo di bello??
La Toscana è un bel posto….ci sono certi paesaggi,ma anche l’Umbria non è male,la Liguria ..si l’entroterra Ligure!
DOVETE SMETTERLA!!!
di ascoltare troppo Grillo,lui è un comico,un’istrione,simpatico ,intelligente,acuto….ma se trasmette questo senso di FRUSTAZIONE ,allora bisogna leggerlo,certamente,ma in modo critico,con il sorriso sulle labbra,sapendo che in fondo il mondo cambierà un giorno….ma non domani,sapendo che in fondo la RETE è una valida risorsa, ma una bella corsa in mezzo alle campagne è una libidine,per non paralare del farsi una bella Sc….ta,ma si dai ,che le tasse li’ non le hanno ancora messe,dove c…o vogliamo andare???
Emigrare?
Viviamo nel più bel paese del mondo,abbiamo tutto,mare,monti,laghi,colline……dobbiamo solo reagire e rialzare la testa! PossiAmo farcela ,anche insieme a Beppe,ma non solo con lui.E la politica non sempre centra.
CIAO
Potreste indicare in anticipo sul blog gli eventuali interventi di Grillo in TV, (specificando anche il canale e l’ora)?
Sarò sfortunata, ma lo perdo sempre!
ciao Beppe è la prima volta che scrivo.
emigrare……dunque…..è la destinazione che mi preoccupa…..non vedo, per quello che riesco a sapere con i modesti mezzi che ho, luoghi dove la situazione non stia prendendo una piega simile a quella che si intravede da un po’ di tempo anche da noi…..
qualche volta penso a Cuba……ma…….
Anche io ho dei figli e una moglie….è dura muoversi in accordo con tutti.
anche io questa mattina ho sentito delle eccezionali novita’ che ci serve il nostro governo…..mi ha entusiasmato sopratutto quella dell’ici…..forse perchè fin’ora l’ho pagata.
che ne dici….. e se per protesta smettessimo tutti di pagarla….come si dice, disobbedienza civile ??
anche io come posso cerchero’ di contribuire con un versamento…..prima o poi e debiti permettendo…..ciao
Eeeh cari miei! Io pure ho pensato a volte di ri-emigrare, anzi sono stato anni fa in Svizzera, che è un SIGNOR PAESE! A fare il cameriere. Ora per me che ho poco più di 50 anni, non mi piglia più nessuno, e campo vendendo l’estate frutta di mare sulle spiagge, e d’inverno gioco al Lotto (una delle poche cose che funzionano in Italia) e riesco a ricavarci una “pensione minimissima”. Ho pensato e propongo: otteniamo un falso documento d’identità albanese, e vediamo se ci assumono a lavorare! Io diventerei Pasqualinovic Kokkaric e avrei molta più dignità così!!!! Ovviamente scrivo da un computer di un amico mio, anch’egli buttato fuori come una immondizia dal lavoro a 37 anni (era capo operatore nei mainframe Bull), e con l’avvento della Legge Biagi (pace all’anima sua) lavora con paghe orarie inferiori ad una colf circassa.Dichiaro che la dignità del lavoratore salariato è scesa sotto il livello dei raccoglitori di cotone in Alabama. Alle prossime elezioni rendiamo “interinali” tutti questi signori, cambiamo col voto i volti nel Parlamento, pure di quei babbioni della sinistra! Ciao Italia, pizza chitarra e mandolino! W Pulcinella e gli Assistiti al Lotto!!!
stamattina verso le 8:30 su rai tre ho rivisto un pezzeti di fantastico 7(mi pare) dove tu fai la battuta sui socialisti (quella del miliardo e di mattei che dice a craxi “a chi rubiamo). Subito la reazione indignata di Baudo e dell’allora presidente della rai (amicone di bettino).
Ho visto una cosa, che è uguale a quello che vedo oggi. Persone che denunciano fatti sconcertanti e altri che li rifiutano, che li allontanano. Gli stessi che hanni piu tardi si schifavano per tangentopoli. E come allora adesso. Tu condanni, denunci ma tutti i mass media ti ignorano( ah dimenticavo la parmalat). Magari tra qualche anno si dirà “eh grillo l’aveva detto”.
ma che deve succedere per cambiare le cose..?
mha
pierluigi 27 anni ascoli piceno
ciao Beppe è la prima volta che scrivo…..
emigrare……dunque…..è la destinazione che mi preoccupa…..non vedo, per quello che riesco a sapere con i modesti mezzi che ho, luoghi dove la situazione non stia prendendo una piega simile a quella che si intravede da un po’ di tempo anche da noi…..
qualche volta penso a Cuba……ma…….
Anche io ho dei figli e una moglie….è dura muoversi in accordo con tutti.
anche io questa mattina ho sentito delle eccezionali novita’ che ci serve il nostro governo…..mi ha entusiasmato sopratutto quella dell’ici…..forse perchè fin’ora l’ho pagata.
che ne dici….. e se per protesta smettessimo tutti di pagarla….come si dice, disobbedienza civile ??
anche io come posso cerchero’ di contribuire con un versamento…..prima o poi e debiti permettendo…..ciao
Marco pensaci bene prima di farlo. Io sono emigrato 1 anno fa con 2 bimbi piccoli e se penso a quanto hanno sofferto mi viene da piangere. Mia moglie fa ricerca scientifica ed io dipingevo e vivevamo a Procida ed i nostri figli erano felici. Poi la euromazzata e, con il sacco delle risorse pubbliche, il disconoscimento di anni di studio e di carriera, siamo finiti qui a Washington DC proprio nella tana del lupo. Ora abbiamo un livello di vita decente, N.B. non buono la favola dello zio d’america e’ finita da un pezzo ammesso che sia mai esistita. Ma non sai che darei per vedere i miei figli riabbracciare i nonni e tornare con loro a fare la vendemmia nelle campagne avellinesi o vederli correre sulle spiagge di Procida. Sarei disposto a prostituirme per uno spaghetto a vongole e piangerei di commozione davanti a una mozzarella di bufala. Se puoi, resta a difendere tutto questo con le unghie e con i denti, perche’ l’Italia e’ un paese unico e non merita lo scempio che ne stanno facendo. Se proprio non ce la fai scrivimi e se posso darti qualche consiglio lo faro’ volentieri. alfredocosta64@yahoo.it
Beppe una proposta:
ma una radio libera non si pùo fare??? sicuramente c’hai pensato ma …
non so una radio tipo radio rock a roma di musica e informazione ma decisamente più concentrata su controinformazione e il libero pensiero, insomma l’impostazione del tuo blog mutato a radio indipendente. Sia chiaro so che non è più tanto semplice come una volta (RADIO OUT e le tante altre che seguirono) ma stando senza scatola spegnicervello adottiamo la radio..
anke, e forse sopratutto, con un governo(fututo) di sinistra,tanto per non ripetere gli stessi errori,è da considerare,non trovi?
Mario 23, Caserta
inutile dire che sono d’accordo col Poscetti ma è retorico, chi campa di stipendio o di pensione o chi semplicemente ambisce di vivere in uno stato normale non può provare che ribrezzo per quest’Italia!
ho 19 anni
nessun sogno nel cassetto perchè quello che mi piace a bisogno di “spinte”…
Voglia di vivere in italia e sopratutto in questo mondo del c…o -10
L’unica cosa che mi tira avanti è la mia ragazza, e a differenza dei miei amici, che vivono di solo discoteche e pub, io vorrei farmi una famiglia tutta mia, anche se comporta sacrificio, sopratutto in italia. Lo so direte che sono troppo giovane a pensare queste cose; e forse avete anche ragione
ciao a tutti
Buonotte a tutti…o meglio…buonasera a voi e buonanotte a me…vado a fare quel che mi riesce meglio: un pò di sano volontariato!!!
Visto che il mio lavoro non c’è +, che nessuno mi vuole assumere (nemmeno come semplice operaio apprendista) vado a tirarmi su un pò il morale facendo del bene…se uscire in ambulanza può essere vista come cosa positiva, ovvio!!!
Saluti e baci a tutti.
Forza Beppe…aiutaci a combatterci (non è un errore!)
ti prego, non mollare mai, ti seguo da sempre e quando posso non manco i tuoi spettacoli pur essendo un dipendente della NOVARTIS!!!!!!!!!!!!
Ci siamo capiti!!
non riesco a terminare la giornata se prima non mi connetto con il tuo blog!
Spero che tu riesca a metterci tutti insieme ( e siamo tanti) per cambiare questo mondo di m…. che va al contrario! un comico che viene definito (a ragione, ovviamente) eroe da Times dovrebbe far rabbrividire tutti i politici che vaneggiano in televisione, ma purtroppo temo che l’unica loro reazione è la presa per il culo!!!!!!!!
Non capisco perchè non ti colleghi con la trasmissione di Celentano!!!!! Ti prego, fallo!!
E’ una occasione formidabile per far sentire la nostra voce!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ti prego, non mollare mai, ti seguo da sempre e quando posso non manco i tuoi spettacoli pur essendo un dipendente della NOVARTIS!!!!!!!!!!!!
Ci siamo capiti!!
non riesco a terminare la giornata se prima non mi connetto con il tuo blog!
Spero che tu riesca a metterci tutti insieme ( e siamo tanti) per cambiare questo mondo di merda che va al contrario! un comico che viene definito (a ragione, ovviamente) eroe da Times dovrebbe far rabbrividire tutti i politici che vaneggiano in televisione, ma purtroppo temo che l’unica loro reazione è la presa per il culo!!!!!!!!
Non capisco perchè non ti colleghi con la trasmissione di Celentano!!!!! Ti prego, fallo!!
E’ una occasione formidabile per far sentire la nostra voce!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa sera penso di aver visto veramente il peggio. Telegiornale di La7. Servizio sulla riduzione (ma sara poi vera?) dello stipendio dei parlamentari, che al momento si prendono 14.000 Euro netti al mese. Bene, durante il servizio viene intervistato il ministro Giovanardi che dice come 14.000 Euro siano POCHI per fare il parlamentare. Rientro in studio e quel maledetto porco di Mastella gli fa eco, dicendo che anche per lui 14.000 Euro sono pochi. Ma chi caxxo li ha votati! Chi!
P.S. Durante il servizio hanno parlato di un aumento di 200 milioni di Euro per il rimborso elettorale. E’ vero? Conferme? Anche perchè così mi spiegherei l’esagerato uso di pubblicità anche per le elezioni primarie della sinistra.
Caro Beppe…a proposito del post dell’altro giorno,volevo segnalare che a torino oggi ho avuto il piacere di vedere auto parcheggiate sulle striscie pedonali, marciapiedi o cmq fuori posto; molte di queste avevano un bel foglio appiccicato sul parabrezza con colla molto molto bene ,e con scritto sopra: “Questo passaggio non può essere ostruito” e frasi simili…a quanto pare qualcuno ne ha piene le tasche…dobbiamo prenderne esempio!gente è ora di svegliarci e iniziare a risolverci i problemi a partire dal nostro piccolo con i mezzi che siamo in grado di utilizzare.Iniziamo con le piccole cose!non può fare tutto Beppe c…o!.ho letto in giro che c’è gente che sale addirittura sulle auto…ebbene fatelo…il primo problema dell’Italia siamo noi italiani! Anche a me viene spesso di pensare di andarmene quando me ne viene data la possibilità dopo l’università ma è troppo facile! anche parlare è troppo facile…dobbiamo agire!
Signor Grillo ho letto la letterina delle 3.40h molto carina e toccante.
Ma quanti Italiani cosi sono da tempo partiti a farsi un giro,che magone quando sei lontano e parli un’altra lingua.
Tu Italia non hai mai fatto un Czz.. per noi,noi siamo rimasti piu Italiani di prima, invece te Italia ti sei messa a nudo pensando che chi rubava per gli altri eri sicura che avrebbe rubato anche per te.
beppe…io vivo a padova…e come hai detto qui da noi, bevo lo spritz per dimenticare di vivere in questa piccola triste citta! Per dimenticare che vivo in italia cosa devo bere??!!?:S!!
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
la semplicita sarebbe dire basta e in due giorni vanno a casa ma l’uomo e lento a reagire a volte 20 anni passano come niente io per conto mio ho perso 10 anni a far capire che cosi non va……….ma niente………
ora ci prepariamo per emigrare in inghilterra poi si vedra ma qua basta perche non possiamo aspettare che il popolo decida e si sveglia e riprende i diritti dei padri al grido dei vecchi operai…….vogliamo tutto……….
Carissimi
sono riuscito a leggere solo alcuni commenti in quanto è oggettivamente impossibile leggere tutto.
Ci sono delle perle di alcuni che temono il comunismo in Italia (o roba del genere).Non so se ridere o piangere su queste terribili visioni propugnate dalla combricola di Silvio. Io nel comunismo sono nato e cresciuto, e sono stato educato A GRATIS fino alla laurea, eppure non credo di essere vittima di una dittatura inumana e crudele.
Panta rei, direbbero i greci. Certo si cambia ,la storia scorre innesorabile e come si dice: “Ho lanciato la sveglia dalla finestra per vedere come vola il tempo”.
Ho due cittadinanze, ne potrei prendere una terza o quarta, ma a cosa servirebbe?
Parlo diverse lingue, potrei e vorrei vivere in tante parti del mondo. Chissà forse lo farò (ho 52 anni!).
Politicamente non mi sento rappresentato da nessuno, sono anarchico individualista, e non come dice il nostro Pisanu, “Insurrezionalista”, che è a tutto dire, una cazzata.
Non mi schiodo, e se mi schiodo, lo faccio quando voglio, non quando mi fanno impazzire i “media”.
Ci sputo sopra .
Non mi ingabbieranno mai, mi farò eplodere piuttosto.
Ciao a Tutti gli amici.
E’m tempo di svegliarsi comunque!
Avanti popolo di pecoroni fate vedere le palle nella Gabina!
Caro Beppe e bloggers,
della serie,io emigro:
avete visto, é stata abolita l’ICI per i fabbricati di proprieta’ del Vaticano (anche quelli ad uso commerciale, il massimo), una perdita immane per il comune di Roma,proprio mentre il governo taglia i fondi ai comuni.
La notizia non so se sia apparsa in qualche giornale (io l’ho letta sulle news di Yahoo), dubito,sui Tg manco mi pongo il problema.
Queste sono le cose che vanno fatte di nascosto, oramai siamo in pieno feudalesimo,cos’altro ci dobbiamo aspettare?
paolo sei piu furbo di una lince,non ti viene in mente che forse non me ne vao dall italia perche non ho un soldo ,l’unica cosa che mipermette di sopravvivere e’ il mio lavoro di merda e non avendo grandi e quotae capacita’ andrei solo ad aumentare il numero di poveri polacchi?
Greenpeace a diramato un dossier su la ETTE, [L’italia e tra i principali importatori, guarda caso di legno dalla Liberia, importazioni aumentate di recente, e il legno venduto dalla ETTE finisce regolarmente nei porti italiani, come Ravenna [1] (http://www.greenpeace.it/archivio/foreste/liberia/liberia.pdf) dove si fanno nomi e cognomi di altrettante compagnie. Le navi vengono caricate e scaricate di notte nei porti liberiani direttamente da milizie armate della OTC [oriental timber company, legata al pres. Taylor] o da unità dell’esercito [Tra poco avranno Weah come presidente!!!). Si parla anche dei traffici con la Sierra Leone. Leonid Minin è stato arrestato vicino a Milano (ma vi rendete conto…) con 20g di Cocaina e un certo quantitativo di diamanti (spesso usati come mercie di scambio delle armi in alcuni paesi africani).Malgrado le prove schiaccianti ottenute nei confronti suoi, la Cassazione sancì la non punibilità di Minin (http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=45402). E’ considerato dalle nazioni unite il “Leader della mafia Ukraina” (http://www.pbs.org/frontlineworld/stories/sierraleone/minin.htmlhttp://www.taraskuzio.net/media/arms_trade.pdf )
Caro Beppe, sono un pò nuova del Blog pur avendo scritto allo spazio segnalazioni piuttosto spesso.
Per cui non ritenendo possibile che anche tu possa censurare i messaggi di chi ti scrive, ti chiedo di volermi aiutare a trovare quelli di una certa Maria Rita Muzi che mi erano parsi particolarmente originali ed ai quali volevo replicare.
Non li trovo più. Come mai? Disguido tecnico?
Un caro saluto.
Bruna Gazzelloni
Ciao Beppe, mi sono iscritto solo ieri al tuo sito e d innanzi tutto voglio dirti che sei un grande, sei l’unico personaggio che stimo. Sono stanco di vedere quanta immondizia è presente nella nostra politica e come ci bombarda dalla mattina alla sera non solo sul telegiornale, ma su trasmissioni di calcio, cultura, su tutto. Sono deluso, come gli altri ma certamente dobbiamo farci forza e reagire più che resistere, non la dò vinta a 4 furfanti che stanno al governo, non lascero la mia bella terra per loro.
E’ ora di dire basta e di attivarsi.
La regione che più di tutte assiste,e nasconde questi traffici ukraini e la regione della Transnitria, da sempre un buco nero economico dove ogni tipo di contrabbando ha avuto luogo, dalle armi alla droga ai rifiuti tossico-radioattivi. Il porto più tristemente noto, è quello di Odessa. Rieletto presidente della regione (che si pronuncia autonoma), Igor Smirnov (colonnello del KGB)a messo il figlio alla testa dello State Custom Committee. Il presidente moldavo Vladimir Voronin a recentemente affermato che la transnitria e una fucina di illegalità che continua col benestare del governo Ukraino. “Noi in Moldovia abbiamo capito che Smirnov è un bandito. Non è chiaro cosa sia per l’Ukraina.” a detto Voronin. I traffici si muovono attraverso i porti e gli aereoporti ukraini nella regione di Odessa. La “mafia” della Transnitria ha i suoi uomini nell’Illichevsk e Odessa che fabbricano i documenti per l’imbarco della merce, caposaldo dell’economia della regione. Uno degli esponenti di spicco di queste organizzazioni (di V. Bouta e Al Kasser abbiamo già parlato) è l’affarista ucraino Leonid Minin (alias Blavstein, Blyuvshtein Blyafshtein, Bluvshtein, Blyufshtein, Vladimir Abramovich Kerler, Vladimir Abramovich Popilevsky, Vladimir Abramovich Popela, Vladimir Abramovich Popelo, Wulf Breslan, Igor Oslos con passaporto Tedeschi [minin 5280007248d 18106739d]], israeliani [6019832 6/11/94-5/11/99 9001689 23/1/97-22/1/02 90109052 26/11/97] Russo [k10861177] Boliviano [65118] Greco [N.d.] http://www.uic.it/liste/regolamento-ce-2004-09-18-1478.htm) .Risiede a Ibiza ed è amico personale [come Bout e Al Kasser] del presidente fuggito dalla Liberia C. Taylor(??).E’ proprietario della Exotic Tropical Timber Express (il gioco è sempre lo stesso: io ti vendo le armi, tu mi dai quello che hai[legno, diamanti, il suolo!!]. in cambio ti addestri migliaia di bambini per “squadre anti terrorismo”), ditta di import-Export di legname legata al traffico di armi.
la tua visione qual’è, quella del profitto profitto profitto profitto profitto?
Voi imprenditori avete solo un piccolo difetto, l’ingordigia.
diventate ingordi di denaro , ingordi di immagine, la barca, il vestire firmato, vi fate risucchiare dal vortice del distaccamento dalla realtà e vi dimenticate che finirete sottoterra con addosso il vestito bello, quando la carne e il vestito bello non ci saranno più apparite per quello che siete sempre stati, una sostanza chimica. E che una sostanza chimica creda di essere migliore di una persona , scusa ma fa proprio ridere.
Come disse una volta il grande Marco Paolini, vuoi fare i miliardi? falli ma datti un limite; quanti, tre sei dieci? Ma datti un limite , se no sei solo un poverino.
La leggo e mi torna in mente la mia Genova..mi manca ..sono emigrata a Torino (la citta’ dei musoni) a dodici anni e ora che mi va tutto male e lui mi sta abbandonando la leggo e mi trona in mente Genova..quando ero un po giu andavo con mia mamma e mio fratello al depuratore e guardando in lontananza Portofino ogni mia preoccupazione si perdeva nell’orizzonte.A proposito ho anche perso la carta d’identita’ oggi..Be’ cordiali saluti Valentina la depressina
Ciao Beppe e ciao Marco.Un anno fa ho deciso di abbandonare il “paese piu` bello del mondo” e da quel momento un pensiero fisso mi rode:ma perche` non l`ho fatto prima…?Vivo in Polonia,un paese bellissimo dove la gente e` accogliente e straordinaria;qui c`e` molta piu` poverta che in Italia ma la qualita` della vita e` molto piu` alta.Le poche volte che per disgrazia devo tornare in Italia(solo per trovare mia Madre)mi rerndo conto di come sia deprimente vivere li.Ma la cosa che piu` mi da` da pensare e` che tutti si lamentano.Ma se vi lamentate perche` vivete li…?Se sta piovendo a dirotto e io mi bagno vado al coperto!!E se lo faccio sono un vigliacco?Ma che ragionamento e`…Io non ho nessuna missione particolare nella vita se non quella di essere onesto con me stesso,gli altri e di essere felice.Qui ho un buon lavoro,una ragazza meravigliosa,ed una natura incredibile.Contenti voi…
P.S. Pozdrowenia do Berlusconiego i Prodiego(Salutatemi Prodi e Berlusconi)
Paolo,un Ligure che ha sempre sostenuto Beppe
Il problema e` che in Italia ormai manca sia la legalita` sia la cultulra della legalita`. La scorciatoia e` la via maestra. E ce lo insegnano anche i nostri bravi dipendenti.
Non vi e` mai capitato di rimanere immobili anche davanti alle piccole “violazioni”? Qualcuno che fuma dove non si potrebbe, qualcun’altro che getta carte per terra, etc… Perche` non dite niente? Semplice perche` non sono loro che stanno commettendo un atto sbagliato… Siete voi dei “rompicoglioni” che per una sigaretta o per una carta piantano su un bel casino. Ed intanto la gente fuma, sporca.
Ormai siamo diventati la patria del “vabbe`”, “ma tanto che fa”, “tanto e` per una volta”, “ma lo fanno tutti”.
Pensate… In Italia quando si fa notare che si e` passibili di “denuncia” si prova quasi tenerezza per il povero imbecille che pensa che una tale strada possa avere un qualche effetto.
Ed allora uno dei sopracitati “rompicoglioni” che cerca di seguire le regole lui per primo e che non ha nessuna garanzia ne` mezzo per far valere i suoi diritti e difendersi dai soprusi, piano piano diventa un “coglione” perche` e` lui il deficiente che segue le regole, che non passa con il rosso, che non butta le carte per terra, che fuma solo all’aperto, che chiede la fattura, etc. etc.
Ora o si diventa “furbi” o si tolgono le tende perche` ad essere presi per “rompicoglioni” ci si puo` anche abituare, ma “coglioni” no! E non tutti sono disposti a sacrificare il rispetto per se stessi per la maleducazione e l’illegalita`.
ho fatto decisamente tardi a leggere il post e mi sono venuti gli occhi lucidi…
FORZA RAGAZZI UNITI E BASTA OZIARE E FOTTERSENE DI QUELLO CHE ACCADE INTORNO A NOI!!
Altra storia, Minin. Recentemente sono piovute sui media occidentali e Russi, accuse di un duraturo ed intenso traffico illegale di armamenti dall’Ukraina, in specialmodo attraverso quel “buco nero” che è la regione della Transnitria, una piccola fascia di terra vicino alla Moldavia. Traffico da tempo monitorato e documentato dalle agenzie di intelligence di mezzo mondo. Le prove si trovano nel “Kuchmagate” in possesso della prima guardia presidenziale Mykola Melnychenko, che ha cercato asilo politico in U.S. dall’aprile 2001. Crimine organizzato e corruzione di ufficiali di stato. Nel maggio dell’anno scorso un cargo Ilyushin-76 è stato intercettato in Bulgaria (Burgas) con 250,000 $ di armamenti, provenienza Cecoslovacca, con una compagnia aerea Ukraina e destinazione Eritrea. Con tanto di contratto stipulato in Georgia. Una commissione parlamentare Ukraina ha appurato che le riserve militari Ukraine nel 1992 erano superiori a 89 billioni di $ e che nel corso dei successivi 6 anni, almeno 32 sono spariti (rubati?) e rivenduti all’estero. Questa esportazione di enormi volumi di armamenti non possono certo essere avvenuti senza la complicita di ufficiali di stato e dell’esercito. Durante l’embargo in Bosnia, armi ukraine rifornirono sia le fazioni mussulmane che quelle croate (così come armi Russe e supporto fiu offerto ai Serbi) comprese 20 batterie antimissile c-300. Ma non solo. Armi Ukraine sono finite in Sri Lanka (contro i separatisti Tamil), nel sud dello Yemen (nello scontro secessionista), in Perù (nel conflitto ai confini con l’Equador, armi leggere e lanciamissili), Angola in supporto del MPLA. Nella guerra civile in Sierra Leone, Liberia, Rwanda.Carri armati arrivano in Pakistan dal 1996. Recentemente alcuni rapporti confermano anche il supporto di armamenti ai Talebani in Afghanistan attraverso il Pakistan. Nel frattempo l’Iran riceveva Mig-29, carri armati e anti-ship missile.
C’è nessuno?
Caro Beppe,
vorrei tanto non avere l’ennesima delusione anche da questo sito.
Sono certa che è lontanissima da te l’idea di poter censurare gli interventi di chi ti scrive.
Ma il dubbio mi è venuto quando, volendo rispondere ad un posta di una certa Maria Rita Muzi che mi pareva particolarmente originale, non l’ho più trovato.
Puoi aiutarmi a trovarlo? Sono abbastanza nuova del Blog pur avendo scritto allo spazio segnalazioni abbastanza spesso. Ti ringrazio e saluto.
Bruna Gazzelloni
….e dove penseresti di andare?Credi che in altri Paesi tutto sia piu’ bello,piu’ onesto,piu’ pulito?Io ho i miei dubbi,intanto mi godo la mia Italia,fiero di essere Italiano.E se in Turchia parlano male di noi (post di Emiliana Di Carlo)…..beh,questo puo’ essere un suggerimento su dove emigrare.Auguri caro amico..
Be`, primo post anche per me che emigrato lo sono da 4 anni. Vivo a Londra e quando ero in Italia non avrei mai pensato che il mio futuro fosse stato altrove. Cmnq un po per caso ed un po per necessita` ora mi trovo qui e se penso di tornare in Italia comincio a sudare freddo. Non ancora, stare in Italia adesso per me sarebbe gettare via il mio tempo. Non e` vigliaccheria. E` abitudine. Neanche a fare la lista delle cose che funzionano meglio. Parlando con i miei amici italiani mi fa paura il grado di malcontento che regna fra loro, sembrano inermi, le forze svaniscono ad ogni telegiornale e reality.
Spero che questo lavoro di sensibilizzazione che tu, Beppe, e gli altri state facendo, possa aiutare a cambiare veramente le cose.
caro beppe….perche non vai ospite da celentano
e li in diretta dai il via all’insurrezione generale… come quel bel giorno ricordi? il 25 aprile di tanti tanti anni fa’ quando la gente
aveva un po’ di dignita’ ,coraggio ,voglia di rinascere, se penso che tanti e tanti padri di famiglia come me si stanno subendo la vita, prima si diceva ” non abbiamo futuro” ora non abbiamo piu neanche il presente ce lo siamo gia’ impegnato in mutui , rate , etc. etc. comunque ormai l’unica salvezza per noi in italia e emigrare. ciao beppe continua cosi dacci un segnale e noi scenderemo in piazza
é tanto che ci penso di fare le valigie. quello che mi ha fermato è stato il tuo blog: il fatto che qualcosa può cambiare finalmente!
sono con te. HAi dimostrato quello che un uomo può fare. Il tuo esempio è illuminante. grazie
ciao Beppe voglio farti una proposta : io e insieme a me tutti i tuoi fans e se vuoi pure te ci uniamo e sponsorizziamo un documentario tipo quello che Michael Moore ha fatto contro il presidente degli Stati Uniti ,Unfairenheit 9 /11 ? cosa ne pensi ? se lo trovi assurdo dillo pure , a me quel film ha aperto molte riflessioni e credo che tu saresti l’unico uomo in italia in grado di eguagliare Moore , anzi di superarlo !!! Spero tu sia sempre VERO !!! Grazie ! Enrico
Hai non mille ma un miliardo di ragioni nelle tue prese di posizioni per quanto riguarda”il nano” e l’onestà tutti (o quasi) i suoi scagnozzi, ma esistono alternative? se si quali?
Dobbiamo esportare tutti i nostri parlamentari e senatori e noleggiare un Governo straniero?
Ciao e grazie per tutto quello che hai fatto e che ancora farai, spero tanto che serva a migliorare la situazione. gianni
Oggi,nel bar dell’azienda dove lavoro,incontro un collega che non vedevo da tempo.Tra le tante cose che ci siamo detti,quella che mi ha colpita,ovviamente,è stata:
“Dobbiamo cambiare Paese”!
Gli ho risposto,ed è stato facilissimo il passaggio:
“Dobbiamo cambiare IL Paese”!
Inutile dirvi che la successiva ora l’ho passata a parlargli del blog e di MeetUp.
Caro amico non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma ti capisco perchè anche a me ne è venuta la voglia.
*************
Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
*************
La sintetizzazione del mio pensiero, io voglio fare un cuklo così ai nostri cari politici strapagati della merda.
900 al mese gli darei, per un solo mese e vorrei vedere se riuscirebbero ad arrivare al mese dopo.
fanculo stronzi! avete studiato solo per metterlo nel culo a chi lavora davvero.
Caro Beppe,
ho girato la lettera di Marco e la tua risposta ai miei più cari amici, perchè non sei solo la voce dei nostri malesseri e problemi… Sei veramente un amico.
Un abbraccio e forza e coraggio anche a te, eroe dell’anno!
Con affetto
Patrizia
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????Leggere per credere http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe. http://lifesstrange.blogspot.com
Cari amici,ma quanto pesa questo bagaglio di tristezza che ci tocca portare sulle spalle,peso scomodo e sgradito:io sono veramente stanco di tutto,ma non arreso.In questi giorni il pensiero mi torna costantemente al film:un ordinario giorno di follia…!
Ognuno di noi nel suo piccolo porta avanti la sua lotta contro tutto il marciume,con la speranza che il nostro paese possa veramente cambiare,allora forza ragazzi:insistere!!!!
Poi capto nel tg1 un servizio di quei due pazzi al comando di inghilterra e stati uniti che,anche se lo sapevamo già,iniziano a spostare l’attenzione su iran e siria:cazzo.. siamo messi male e quel peso famoso inizia a piegarmi le ginocchia!!
Beppe facci una promessa,se un giorno per caso ti candidi e sicuramente vinci/amo,gli voltiamo le spalle e gli facciamo vedere il culo a quei due pazzi vero??????
ciao beppe grazie x tutto quello che fai , vorrei solo sapere come mai le tue apparizioni in tv (sky a pagamento…..)sono cosi rare cioe’ come mai fai cosi poche spettacoli e poi diciamoci la verita’ i biglietti x venirti a vedere sono davvero carissimi non tutti possono permetterselo grazie
Ho letto il messaggio del blogger insonne,marco che mi ha emozionato come a tutti credo.
Anche queste testimonianze mi fanno credere che sta nascendo qualcosa di veramente profondo e ho fede che ci portera’ lontano….
Ma dove viviamo?
In questi giorni sto guardando gli annunci di lavoro.
Sempre piu’ sorpreso dalle richieste che avanzano a fronte delle proposte che offrono.
Vogliono un Ing assolutamente brillante, con due lingue oltre alla madrelingua, che abbia meno di trenta anni e con esperienza. Che sappia usare tutti i software della terra e che li conosca a livello evoluto, che sia disponibile a trasferte nazionali e non, che sia customer oriented e solving problem, che sia autonomo e che non rompa i coglioni…. Ma soprattutto che sia in stage a pochi soldi al mese!!!!!!!! Vedi offerte allegate!!!!www.polimi.it associazione laureati
Ora basta.
Io cerco una azienda che mi faccia lavorare poco, poche ore e che mi dia tutto il tempo libero che voglio. Che mi copra di soldi, che mi faccia viaggiare e che mi faccia viaggiare in prima, che non mi controlli note spese e mi dia bonus e azioni.
Cerco troppo? dove devo mettere l’annuncio????
sono molto amareggiata nel leggere che per tante persone non c’e’ piu’ niente da fare per questo nostro paese dall’encefalogramma piatto….pero’ mi consola sapere che tantissime persone fanno lo stesso pensiero:SCAPPARE!!!!!!!!lo so’ non sara’ la risposta migliore ma vi giuro che e’ secondo me veramente la piu’ veloce da adottare…..ho promesso a me stessa che avrei aspettato l’esito delle prossime elezioni almeno per vedere sprofondare il nano maligno..ma non basta…la sinistra trovera’ un paese veramente messo male e visto che anche loro non e’ che siano stati proprio sveglissimi in questi ultimi anni la vedo mmmmmolto dura e lunga la risalita…onestamente non mi va’ di rovinare gli anni (spero)migliori della mia vita in un posto dove non vorrei mai nascessero imiei figli……facciamoci coraggio…BEPPE T V B
anch’io e tanti amici miei siamo intenzionati a emigrare o l’abbiamo già fatto.
quest’italia non ci soddisfa più. è triste ma è così.
elisa 24 anni da Ispica(RG)
sono molto amareggiata nel leggere che per tante persone non c’e’ piu’ niente da fare per questo nostro paese dall’encefalogramma piatto….pero’ mi consola sapere che tantissime persone fanno lo stesso pensiero:SCAPPARE!!!!!!!!lo so’ non sara’ la risposta migliore ma vi giuro che e’ secondo me veramente la piu’ veloce da adottare…..ho promesso a me stessa che avrei aspettato l’esito delle prossime elezioni almeno per vedere sprofondare il nano maligno..ma non basta…la sinistra trovera’ un paese veramente messo male e visto che anche loro non e’ che siano stati proprio sveglissimi in questi ultimi anni la vedo mmmmmolto dura e lunga la risalita…onestamente non mi va’ di rovinare gli anni (spero)migliori della mia vita in un posto dove non vorrei mai nascessero imiei figli……facciamoci coraggio…BEPPE T V B
caro beppe,grazie.sto finendo di guardare il dvd del tuo spettacolo,ma prima di finirlo mi sono connesso in rete e mi sono iscritto al tuo blog.e ho letto subito la mail del padre che se ne vuole emigrare x dare un futuro migliore ai suoi figli.NOOO.che siano i disonesti ad andarsene.Res Publica dovrebbe essere l origine della parola che tradotta significa “cosa pubblica”se ricordo bene.che se ne vadano i disonesti da questa nazione e soprattutto dal parlamento.grazie x quello che stai facendo Beppe.grazie anche a nome dei miei due figli.ciao,da parte di un padre separato,(prima o poi parleremo delle leggi che nn agevolano la vita dei padri separati vero??).gianlucagrazie di cuore
Beppe parlano di te anche in Turco! Ora
ho capito che è turco ma l’ho studiato poco poco… e non so dirti cosa dica ma
ho letto delle parole chiave tipo “telecom, Silvio Berlusconi, Fininvest” hehehehe!
c’è da sperare bene!
AAHAHHAHHAHHAHHA…
vedi, ti stupirà, ma sono un imprenditore. Ho fatto prima un’azienda e ultimamente un’altra, mi sa che conosco abbastanza benino (sono 20 anni ormai che “esercito”), dato che lavoro anche in holding con una spa e ho clienti che vanno dagli enti pubblici alle società svizzere. E sono schierato politicamente? Certo, ma non è una vergogna, piuttosto mi sembra che rifiuti il fatto che alcune persone possano avere delle idee chiare in un verso diverso dal tuo mentre tu ti appoggi sulla personale superbia di avere la verità in tasca venendomi a parlare di aziende all’estero? maddai……
Credo che per quanto possa sembrare assurdo tutto quello che succede, credo che abbia un senso rimanere. Credo abbia senso perché se é vero che ci sono molte cose che non vanno, é anche vero che in questo paese esistono (eccome!) molte persone che fanno, che si muovono, che magari non hanno delle televisioni per farsi sentire, ma esistono. Queste persone credono che la vita quí abbia un senso anche se é difficile difendere e comprendere questo senso.
Non sono religioso, ne un guru. Só solo che in tutti i momenti di merda che ho vissuto per “culo” ho sempre trovato una persona che mi ha aiutato, una canzone che mi ha rincuorato, una donna che mi ha dato un sorriso e un comico che mi ha fatto ridere ;)!
Non siamo soli. No.
🙂
P.S.: quando sono triste mi guardo il cielo stellato, e poi penso…”maddai, non puó essere che tutto non abbia senso!”
Ho una sorella che se ne è andata via 10 anni fa,e si è costruita una vita che quà non se la sarebbe neanche mai sognata,di amici scappati ne saranno una decina(ora insegnanti,giornalisti,”ricercatori”negli USA e UK)io la tentazione ce l’ho avuta per anni ma da testardo insisto a portare avanti una mia piccola e particolarissima guerra in/contro questo paese……. a volte mi sento un fesso,lo ammetto!
non so se tu conosci abbastanza i vari Grillo, Luttazzi, Guzzanti, Travaglio, etc..
loro hanno sempre sparato su tutti – indipendentemente
anche a me fa abbastanza schifo Prodi – e anche Bertinotti – diciamo che mi fa schifo la politica italiana in genere – retrograda di 40 anni
ma questi che ci sono adesso sono impressionanti – fanno accapponare la pelle
io continuo a chiedermi – ma quelli di AN e dell’UDC e i cattolici in generale, dove cazzo li hanno infilati i valori morali che sono alle loro radici??!! dove cazzo li hanno infilati??!!
Ciao beppe anch’io ti scrivo per la prima volta dopo che ho letto la lettera del nottambulo romano…devo ammettere che anch’io me ne andrò da questo paese la cosa più grave è che ho 25 anni e la mia ragazza 24…ce ne andiamo entrambi siamo stanchi di combattere contro uno stato che non tutela i giovani, anzi li bastona e ci raccontano favole attraverso la pubblicità che bisogna possedere avere comprare comprare single è bello zero pensieri zero responsabilità…e i giovani dove sono?Cosa pensano?Alla mia età dicono che dovrei vivere sereno senza troppi problemi che la mia età è la migliore per essere spensierato…e intanto mi stanno infilando qualsiasi cosa su per il c…o.
Ho un sogno: Casa ecologiche, macchine non inquinanti, energia pulita…e tu caro beppe che tiri un bel calcio nel c…o a questi personaggi che ci stanno portando nell’abisso culturale economico sociale più profondo dal medievo ai giorni nostri.
Ti aspetto beppe, ti aspetto in politica…
spero che tu ci pensi bene…sei la nostra speranza! La speranza di nuovi giovani che abbiamo il dovere di costruirci il nostro futuro e di dire la nostra!!!
Peggio di così non si può!!
Grazie un saluto a tutti buona permanenza nel Belpaese….
Io non solo ho deciso di non emigrare, ma anche di non abbandonare questo maledetto-benedetto Sud Italia! Ho trovato lavoro? Ovviamente non ancora nonostante una laurea con lode e tre master… ma ce la farò, prima o poi troverò una mia collocazione qui.
NO A BEPPE IN TV.
Diventerebbe immediatamente oggetto di strumentalizzazioni da parte della destra:direbbero che Beppe è un comunista ma non è questo quello che vogliamo.
Dobbiamo rimanere liberi e critici,apartitici.
Beppe non deve buttarsi in pasto ai pescecani,non deve lasciare che le parole che dice vengano strumentalizzate…o trasformate in campagna elettorale da questa merdosa classe politica(tutta,sia di destra che di sinistra).
Piuttosto perche non pubblicizzare a Rockpolitik il sito internet?Celentano non dovrebbe avere problemi a farlo
CIAO A TUTTI.
NON MOLLARE BEPPE.
Grande Beppe,
hai risposto al nostro Marco quasi con la stessa amorevolezza di un padre! Mi sono venuti i lacrimoni agli occhi, perchè il tuo messaggio lo immagino dedicato anche un po’a me…
Mi hai dato un’altra iniezione di conforto, giusto quello che ci voleva per finire un’altra stressante settimana di lavoro.
L’ho già spiegato, non si puo’ parlare di informazione corretta se si parla solo delle malefatte di una parte politica e basta.
Penso che tutti noi, che odiamo il pensiero comunista/oscurantista/anticapitalista/bertinottiano, dovremo fare in maniera di strappare Grillo al monopolio della sinistra, fare più interventi per smuovere Grillo a parlare di tutto il marcio.
E’ stato detto molto sulle leggi ad personam, ebbene, sono odiose, ma è piu’ odioso vedere che qualcuno la passa liscia e non viene linciato come è avvenuto per Berlusconi. Io non ci sto’ (come diceva il cardinal Scalfaro)
Valerio io mi informo da me, anche in base ai suggerimenti che leggo nei vostri post, negli OT, parlo 5 lingue e mi leggo quanti siti voglio, leggo i libri che voglio, ascolto quanta radio via internet e vedo quel che voglio, ti ripeto nelle 5 lingue che capisco e parlo.
qui trovo sempre la pulce nell’orecchio capito? l’imbeccata, lo stimolo…
anche sui siti disinformazione.it oppure anticelricale.it a seconda dei tuoi interessi.
alla fine sta a te informarti sempre e comunque.
🙂
Io ho 23 anni.
E’ presto per scoraggiarmi, lo so. Ma lo devo ammettere, Beppe, nonostante segua questo blog, nonostante cerchi sempre di fare ciò che è giusto, e nonostante combatta il senso di impotenza che ci attanaglia tutti, e di combinare qualche cosa di buono, non ho molte speranze per questo paese. Ci penso un giorno si e un giorno no ad andare via…
Razionalmente, sono convinta che se c’è una via d’uscita da questo tunnel, io non vivrò abbastanza da vederla, e chissà, probabilmente neanche i miei figli, se ne avessi, la vedrebbero.
Razionalmente, ecco.
Però rimango lo stesso, e quando il cervello mi dice “Vattente, cambia paese!”, io non ci riesco. Resisto. Convivo con questo sconforto, e resisto. Senza speranza, solo per il principio per cui, vinta o no, non voglio fuggire.
Non è facile, qualcuno ogni tanto ci da una mano 🙂
Beppe, non credo sia giusto vederti come il nostro portabandiera. Portabandiera, io non ne voglio, credo capirai cosa intendo.
Non starò qui a scrivere cose come “Sei il mio mito” o “Ti seguirò ovunque”
Mi limito a ringraziarti per quello che fai. Di cuore, perchè se il mio senso di impotenza non svanisce neanche qui, quantomeno sento il mio cervellino girare girare girare, e già questo, lo so, è una cosa importante
Se il tuo ovunque coinciderà ancora con il mio, come ora, sarò lieta, piuttosto che seguirti, di camminarti a fianco.
Nel frattempo, non parto. Posso permettermelo, non ho figli a cui devo pensare, solo me stessa. A quei papà e mamme che riflettono sui loro ragazzi, non so che dire. Non me la sento di suggerir loro cosa fare. Pensate a ciò che dovrete raccontar loro quando saranno grandi, ecco. E riflettete su questo. Si può essere buoni genitori ovunque, io sono ancora una figlia, questo so di poterlo dire.
Caro Marco, rimani!
Per una sola ragione..
Dove lo trovi al mondo uno come me?
Da nessuna parte!
Se passi da Torino contattami, andiamo a farci 2 risate insieme davanti ad una birra!
😉
Beh…io sono andato via nove anni fà….ma se davvero è possibile formare una falange, una testa d’ariete in grado di sfondare il muro d’indifferenza ed omertà…magari torno tra voi a lottare….
Ho avuto dei problemi con il PC e per un pò sono mancato dal blog. Ma non sono mancato da questo paese. Mi ricordo quando ero bambino, della prima televisione in bianco e nero, si aspettava l’orario per vedere il programma clou della serata e poi a nanna.
Ora fanno così nel Niger e in Ciad. Vanno tutti nella taverna più vicina, si sintonizzano su Tg1 o su Tg4 e si spaccano dalle risate; dopo di che se na vanno a nanna contenti, di non esere più oramai il 3° mondo.
Gli abbiamo fregato anche il primato di paese più disgregato del mondo, dove il benessere è apparenza e la democrazia una sorta di favola raccontata per secoli ma mai assaporata veramente.
Ma questi signori, questi imprenditori, questi politici, questi manager, questi direttori d’azienda, non hanno dei figli?
Che terreno gli stanno preparando? Cosa gli racconteranno? Avranno il coraggio di ammettere che sono stati fautori , o comunque corresponsabili nella morte di un modo di vivere?
Della distruzione dell’opera portata a termine dai loro nonni? Che si sono battuti e sacrificati, garantendo loro un piatto di minestra, il posto di lavoro, la pensione, il diritto allo sciopero, l’università. Per poi vedere con amarezza che è stato tutto usato per riportare le cose come erano prima, ed esattamente al medio evo; un periodo di bruttezza e oscurità che non ha avuto eguali.
Ma perchè le persone (che a vedere da questo blog sono tante), non fanno niente? perchè assistono inermi allo sfacelo e alla disfatta?
Caporetto è quì.
Quì c’è Wild Coyote che sorpreso da un macigno enorme apre l’ombrellino e abbassa le orecchie.
Quì c’è Custer che circondato dai Sioux alza la spada e urla Caricaaaa.
E se Domani andassi sulla Madonnina e prima di buttarmi giù, con un megafono dicessi le cose che si dicono qui e buttassi dall’alto le pagine con i vostri commenti, sveglierei i vostri animi?
Qualcuno andrebbe ad Arcore a buttare sassi contro le finestre? Qualcuno insorgerebbe?
Caro Marco,
capisco profondamente la tua voglia di cercare fortuna altrove, anche se non so cosa tu intenda per “il meglio”. Ad ogni modo, visto che ormai e’ quasi un anno che vivo negli Stati Uniti, ti posso assicurare che qualunque siano i motivi (e al tempo pure i miei)che hanno dettato questa tua scelta, la nostalgia di tutto quello che rappresenta “Casa” e’ una sensazione terribile e disarmante (per natura non ho mai avuto nessun attaccamento ne a casa ne a famiglia).
Adoro Luttazzi, Grillo, Guzzanti e Travaglio e propio grazie al loro esempio a Dicembre tornero’ a casa perche’ credo sia venuto il momento di ripagare gli sforzi compiuti dalle generazioni passate.
Anche io sono stato alcuni anni all’estero e poi mi sono fatto tradire dalla voglia di tornare, credo d’aver fatto una grande c….ta. Peró, da disoccupato quale sono in patria, ho passato del tempo girando su internet e mi sono imbattuto sul sito di Ivan Scalfarotto, candidato indipendente alle primarie dell’Unione. Magari è un modo per cominciare a cambiare, aprire il paese a persone nuove…..sembra che pure Scalfarotto lavori in UK….. http://www.ivanscalfarotto.info
Caro Beppe,
leggo il commento dell’amico che voleva emigrare.
Io l’ho già fatto ma non risolve il problema..il fegato mi duole anche dall’estero.
L’unico sollievo è che non darò l’opportunità a questa classe politica ( i nostri dipendenti come hai ben definito)di sprecare le tasse che avrei pagato in Italia:pagherò al paese che mi ospita (Polonia) dove sicuramente ci saranno sperequazioni ma non siamo ancora agli Italici livelii di SUVVISMO ( mia definizione dell’irresponsabilità dei molti imprenditori italiani in primis i piccoli imprenditori) e del BLUAUTISMO (definizione dello spreco di una classe politica che punta all’automamtenimento invece che ai problemi reali) o del LAGNISMO (bisogna anche muoversi da casa e non pretendere che tutto arrivi dove sei tu..il mondo si fa globale e ci piace come consumatori, beh il prezzo da pagare è anche di doversi misurare con chi sta fuori).
Purtroppo ho la consapevolezza che solo una rivoluzione può cambiare questa classe politica… e un’illusione l’avevamo avuto 10 anni fa, ma poi sono ritornati (sono gli stessi o i figliocci)…e in più abbiamo avuto la Restaurazione.
Perchè non ci coalizziamo.
Postato da: Giovanni Zimello il 06
E’ una spirale discendente… più facciamo schifo più i migliori (se ne hanno le possibilità) vanno via… e la cosa può solo peggiorare. Credo che per una VERA ripresa dell’Italia bisogna che questo paese cada VERAMENTE nella merda (siamo solo alle porte dell’inferno) che quella rivoluzione mai veramente scoppiata tra i 60 e 70 sfoghi (sì, proprio come una febbre che rompe i coglioni e resta bassa per settimane invece di “sfogare” per bene per 2 o 3 giorni). Ovviamente io non voglio esserci quando tutto ciò avverrà… ma credo che (per lo meno così come siamo) ciò sia inevitabile (e, oddio che dico, AUSPICABILE?!?!)
Tu vuoi negare che esistono aziende che veramente soffrono della crisi. Io ti posso dire che esistono aziende che non sono andate all’estero, e che hanno chiuso lo stesso mandando a casa gli operai.
Quindi? Vogliamo fare ancora il discorso che tutte le aziende sognano la CIna solo per arricchirsi, oppure non sarebbe il caso di fare ragionamenti un po’ piu’ costruttivi pensando che se queste aziende avessero avuto piu’ aiuti molte di esse non avrebbero fatto i bagagli ed avrebbero continuato a produrre in Italia?
Vedi il guaio è che tu sei schierato politicamente e non sai guardare la realtà dei fatti. Le aziende volano all’estero e tu non ti chiedi il perchè, le vedi come un qualcosa da tassare e basta, senza aiutarle nei momenti di crisi.
Sei pilotato, tu ragioni con la mente della segreteria del partito a cui appartieni.
Scattone avrà dalla sua anche la legge, ma conosco persone che dopo un fallimento di quelli veri “praticamente son rimasti a culo di fuori e vanno a mangiare alle mense dei poveri”…sono perennemente interdetti dai publici uffici, mentre un omicida va pure ad insegnare al liceo alla faccia mia e di tutti quelli che hanno un pezzo di carta chiamato Laurea e che non hanno ammazzato nessuno.
Mi spiace per i genitori di Marta Russo una volta e stata ammazzata da quei due, poi e stata riammazzata dalla legge perchè dovevano metterli dentro e buttar via la chiave poi non contento ci ha pensato nuovamente lo stato italiano mettendo ad insegnare al liceo uno che per la legge e un assassino…che bel paese che è il mio.
Beh…. purtroppo mi aggiungo pure io…. vorrei vedere la gente disonesta (avrei qualche nome da fare…) marcire in galera ma pare proprio che in Italia non sia possibile e non vedo perché stare qui a rodersi il fegato, caro Beppe leggo questo post in un momento in cui il mio stato d’animo è praticamente….. omicida! E vorrei tanto un pò della speranza che hai tu. Con affetto.
Antonio Vinelli 26 anni da Torre del Greco
Volevo commentare sul messaggio di Marco e la risposta di Beppe. E’ da poco che ho ricominciato a interessarmi a quello che succede in patria dopo averla lasciata definitivamente da 7 anni. Il mio messaggio non e’ disfattista pero’ voglio anch’io fare un “j’accuse” al popolo italiano. Quando cominciai a lavorare come ricercatore ero l’unica persona del mio gruppo che si rifiutava di lavorare gratis nella speranza di avere una borsa di studio. A un certo punto dopo aver tanto provato riuscii ad ottenere una coalizione “di principio” per creare un movimento “Non Piu’ Lavoro Gratis”. Be’, indovina come e’andata- io sono rimasta da sola con i miei principi (coltellata ripetutamente nel frattempo alla schiena dai supposti sostenitori) e allora che ho fatto? Bagagli and Bye bye. Vivo in Inghilterra e dico ai marsupiali che vivono con i genitori a 30 anni e ai delusi in generale- Si puo’ stare meglio basta essere in grado di accettare una vita fatta di regole- che valgono per tutti senza eccezione. Vale anche per il negozio dietro l’angolo- se dice “Chiusura alle 8.00” e trovate la saracinesca in azione alle 8.03 non protestate che sono solo 3 minuti dopo la chiusura. Abbracciate un nuovo atteggiamento mentale, rinunciate alla scorciatoia come modello di vita e se un giorno mi accorgo che L’Italia ha abbracciato la regole per tutti diventando la nuova Giovine Italia- allora quel giorno stesso comprero’ un biglietto di sola andata.
non ti tacceremo di incoerenza o mancanza di lealtà nella parola data. Abbiamo bisogno che qualcuno trasmetta un input sano a tutti quelli che ora vivono nel torpore e aspettano che dal “magic-box” arrivi la soluzione… c’è tantissima gente che in buona fede vota berlusconi perchè si veste bene e in tv è sempre in lustro e SORRIDE SEMPRE (l’imbecille)… c’è bisogno di qualcuno che trasmetta qualche idea giusta a quella gente immobile e bisognosa.
Tu lo puoi fare, sei credibile, esponiti, dacci un altro motivo per sperare nel cambiamento.
E’ già molto quello che fai ma non ti accontentare.
grazie sin da ora,
saluti carlo piero
ps e che celentano si faccia pure pubblicità, è il fine che conta, il mezzo non conta mai nulla. mai.
E’ dura emigrare,
ma pensa a tutti questi giovani del sud che diventano militari perchè nn c’è occupazione o meglio nn c’è “il posto” con un contratto serio!
Se devi andare vai,ma cerca almeno di fare un lavoro che ti piace altrimenti vivrai come queste giovani pedine del risiko condannate ad una vita veramente dura da digerire.
Con affetto.
Io sono stato due anni a nord, in un paese civile, ed ogni giorno mi chiedo cosa xxxx sono tornato a fare quaggiù.
Non sono ancora ripartito solo perchè mi fa rabbia darla vinta a questa massa di caproni… ma a volte è dura. Da laureato dopo 10 anni FORSE guadagnerò quello che prendevo prima di laurearmi lassù… e come si viveva meglio! E nessuno aveva la puzza sotto il naso come qua…
Comunque beppe, un consiglio per le interviste: ridimensiona il tuo entusiasmo per il blog, e soprattutto è inutile parlarne sempre (soprattutto a sproposito come ti scappa quando ti chiedono altro, tipo ieri 🙂 perchè come hai visto il blog cresce da solo, non perchè ne parli in giro! Se ne parli tu è controproducente, finisci per sembrare l’ennesimo pubblicitario!!!
Siamo noi che stiamo diffondendo il verbo, orizzontalmente, non tradire la filosofia genuina che ti ha portato fortuna fin’ora!! Non cascare nella trappola!
sei più affabile quando parli mezzo minuscolo e mezzo maiuscolo
Postato da: Emiliana Di Carlo il 06.10.05 20:19
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Emiliana, io sono un pezzo di pane, affabilissimo, ho imparato ad urlare quà, e ben presto lo farai anche tu.
E’ quà che si trova gente “pilotata”, e quà che si fanno i lavaggi del cervello, E’ QUA’ CHE SI FA’ INFORMAZIONE DISTORTA, PERCHE’ E’ INFORMAZIOE CHE PIACE SOLO AD UNA PARTE POLITICA, QUINDI E’ “MEZZA INFORMAZIONE” non è vera informazione, in quanto nessuno discute sulle sfumature che ogni vicenda ha. Beppe accusa da un pulpito dietro le cui quinte si nascondono personaggi dal passato giudiziario da far rabbrividire, Prodi fra tutti. Hai mai visto un post su Prodi? Su cio’ che ha combinato?
Faccio io un appello, scrivero’ al Giudice Darida affinchè egli si rivolga a Grillo pregandolo di fare un post che finalmente sveli chi è in realtà Romano Prodi.
Emigrare? Mai ! Cacciarli tutti a calci nel culo? Magari. Purtroppo il corpo elettorale continua ad assumere dipendenti incapaci.Nel mio piccolo ad ogni tornata elettorale scrivo sulla scheda : “Visto che vi siete mangiato tutto , mangiatevi anche questa!” Inserisco una piccolissima fetta di mortadella per non dare nell’occhio agli scrutatori ed imbuco personalmente rifiutando aiuti. Le prossime volte vi prego di provarci tutti. Sarebbe straordinario, un vero segno di rivoluzione gentile. Tuo amico per sempre.
nicola pintucci
Ciao Beppe,
Ho saputo del Blog stamani all’università leggendo una Tua intervista su Reppublica.L’ho letta proprio pochi istanti dopo aver parlato con un docente per cercare di mobilitarci contro il Ddl Moratti per la riforma dell’università e dello stato giuridico dei docenti e dei ricercatori.Ho letto il messaggio che c’era in prima pagina…Io ho solo 20 anni e ancora il sogno nel cassetto di cambiare il mondo,mi mobilito,lotto,litigo,con chi crede di poter fare ciò che vuole a dispetto delle regole e della civiltà,ma soprattutto litigo con tutti quelli che non si muovono,che non lottano,che dicono di voler cambiare le cose e poi cedono al qualunquismo dicendo frasi tipo:”tanto non cambia niente,tanto decidono sempre loro…”Io sono convita che il problema sia proprio questo.La vittoria si ottiene lottando e non aspettando che le cose si risolvano da sole, o aspettando qualche”fesso” che si immola cambattendo a viso aperto in prima persona e ovviamente prendendosene le conseguenze.Io sono napoletana,e tutti i giorni mentre mi reco all’università attraverso un pezzo di strada dove noi studenti siamo sistematicamente vittime di rapine o aggressioni a fini di furto,anche in pieno giorno.Quando arrivo in aula,dovrei sentirmi al sicuro e invece mi accorgo che sono più in pericolo di fuori…lì dove dovrei costruire il mio futuro sono minacciata dallo stato che preme per togliere all’Italia,il bene + prezioso che una nazione possa avere: l’accesso alla cultura.Uno stato che taglia fondi alla ricerca,allo sviluppo,a me!Nonostante tutto penso che fuggire non sia la soluzione.Anzi permettetemi:è da viggliacchi,ma soprattutto da egoisti.Se le cose non cambiano è anche colpa nostra che non ci muoviamo,che non parliamo,che restiamo a guardare mentre ci portano alla deriva mentre,si fanno le leggi ad personam per tutelrsi,con il nostro benestare.Grazie Beppe per quello che fai.Così so di non essere sola.
Già, poi faranno come hanno fatto fino ad ora. Si spostano all’estero per facilitare i pradisi fiscali, pagano un pugno di riso gli operai che gli fanno i prodotti che rivendono qui per cifre abnormi, il tutto per non pagare gli italiani. Poi fanno i coccodrilli isterici perchè cinesi e compagnia cantando gli proibiscono le creste paurose invadendoci con gli stessi prodotti a prezzo ridottissimo che comprano quegli stessi italiani che non hanno soldi perchè lasciati a casa a piedi… Ben vengano le mazzate a questi industriali del tappo.
>Sono giunto ad una conclusione: la politica e’
>sporca dappertutto (qui negli stati uniti non e’
>assolutamente meglio), non c’e’ una nazione che
>e’ meglio dell’altra
E’ vero. Ma non è colpa dei politici, la causa è nel sistema. La Democrazia Rappresentativa accentra tutto il potere nelle mani di poche centinaia di parlamentari.
E’ inevitabile che poi questi alla lunga cedano alle immense pressioni e ai ricatti dei poteri finanziari e delle Lobby.
Ma il meccanismo democratico rappresentativo non è la sola strada. In Estonia l’hanno capito, ed hanno esteso il parlamento a tutti i cittadini tramite il portale TOM.
Dobbiamo chiedere ai nostri partiti di cambiare. Dobbiamo pretendere trasparenza nelle decisioni politiche, dobbiamo pretendere che chiedano il nostro parere sulle leggi che discutono in parlamento.
Con la demorazia diretta la corruzione è impossibile. I partiti sono obbligati a votare in parlamento secondo quello che i cittadini votano via internet.
Il solo nemico della Democrazia Diretta è l’abitudine della gente. L’abitudine ad affidarsi a qualcun altro. Bisogna educare le nuove generazioni, insegnargli che mentre lamentarsi e scendere in piazza non serve, votare partiti che offrono portali di democrazia diretta significa poter decidere del futuro del paese in prima persona. Significa riportare i politici al loro giusto ruolo, ovvero quello di NOSTRI DIPENDENTI.
Bisogna diffondere l’idea di Democrazia Diretta come un virus!
Beppe sta combattendo questa battaglia, ma dobbiamo combatterla anche noi! Parlatene con tutti quelli che conoscete! Scrivete ai vostri partiti! Pretendete da loro che aprano portali di democrazia diretta!
“Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.
– Dick Morris, consulente di Clinton
Un padre insonne, nel corpo e nell’anima, scrive 5 ore prima che i suoi figli vadano a scuola… Scuola dove troveranno insegnanti come me che si chiedono se ciò che insegnano ed apprendono quotidianamente insieme ai loro alunni non sia divenato altro che fumosa retorica. Tutti i nostri bei progetti di istituto, educazione alla legalità, educazione alla multiculturalità, educazione alla diversità..bla bla bla… Ma fuori cosa trovano? Trovano chi fa le leggi per non essere punito, chi cambia le regole per non perdere, chi rende legale il sopruso, l’illegalità, la menzogna….E’ veramente sempre più difficile insegnare quando il mondo va da tutt’altra parte,ma…. Ma occorre farlo, per permettere che i bambini di oggi, gli uomini di domani abbiano gli strumenti per fare un mondo migliore dello schifo si oggi in cui si affacciano alla vità.. CORAGGIO!
Emigrare? Mai! Cacciarli tutti a calci nel culo? Magari! Io sono anni che ci provo, ma la maggioranza del corpo elettorale continua ad assumere dipendenti incapaci. Siamo, anzi sono, un popolo di pecoroni. Io nel mio piccolo ho sempre scritto sulla scheda elettorale: Vi siete mangiati tutto ed ora mangiaveti anche questa! Ho inserito una fettina di mortadella, piccola per non dare nell’occhio agli scrutatori. Cacciamoli tutti! AiutateVi!!!!
“PERO’ MARCO CONSENTIMI DI CHIEDERTI SE NON PREFERIRESTI EMIGRARE IN UNA NAZIONE CHE TUTELA VERAMENTE LE PROPRIE AZIENDE PIUTTOSTO CHE UNA NAZIONE CHE LE ABBANDONI COME FA’ LA NOSTRA.
SE BERTINOTTI SALE AL POTERE, SARANNO IN TANTI A RAGGIUNGERTI”
permettimi una sincera obiezione caro valerio, prima di tutto il programma di bertinotti non l’hai di certo letto e così stai solo facendo del tiro a segno con vecchi preconcetti della tua idea malata di comunismo…la maggiore tassazione che bertinotti propone riguarda la rendita di capitali (dei tronchetti & co.)attualmente tassati al 12% contro la media europea del 20%
secondo punto, preferisci forse un governo come questo che salva e finanzia le varie cirio/parmalat (fino al crack e oltre)e tutte quelle grandi imprese all’interno dei quali consigli di amministrazione siedono in giacca e cravatta gli amiconi del governo?
tu mi dici di guardare i capannoni vuoti al nord-est d’Italia, io ti consiglio invece di girare per i quartieri popolari dove se ti va bene trovi un precario che lavora per 900 euro al mese
questo finto libero capitalismo è ormai così corrotto e malato che non giova più a nessuno
TANTE AZIENDE PRENDERANNO IL VOLO PUR DI SFUGGIRE AL NEO-COMUNISTA(QUINDI PARAGONABILE AD UN NEO-FASCISTA) ALLE GRINFIE DI BERTINOTTI, E NESSUNO POTRA’ IMPEDIR LORO DI ANDAR VIA.
Non so come ne con che mezzi ne quale strada perseguire; ignoro le forme e ignoro lo sforzo immane; ma so che ce la faremo, ce la faremo a risorgere da questo schifo…nel mondo alluvioni e tsunami hnno generato disastri…Noi per anni ci siam fatti lanciare sterco in faccia, ma ora riprenderemo in mano la nostra vita….e tutti quei burattini, fantocci marci andranno a far scempi su qualche satellite, perche’ non son degni di stare su questo pianeta.Quindi forza Marco, Beppe, e tutti quanti noi…ho 29 anni, un lavoro del cacchio e una madre morente ormai…ma vivo, e lotto per questo…e la vita e’ il mio dono piu’ prezioso…Andiamo avanti,per noi e per coloro che verranno..per quei bimbi che incontro nelle strade, e hanno ancora sogni negli occhi…esaudiamoli, per noi e per loro.
Grazie
Eravamo un paese di “creativi” per antonomasia, la classicità greca e romana, il misticismo etrusco, la sfavillante bellezza del Rinascimento. Oggi siamo un paese piccolo piccolo che consuma e fagocita tutto quanto di bello i nostri antenati ci hanno lasciato. Territorio inghiottito da mostri di cemento che hanno violentato e distrutto per sempre le bellezze di una terra che era la meta del grand tour dei rampolli nobili di mezza Europa. L’italia era il paese del bello e della bellezza…oggi siamo il paese degli speculatori edilizi, dei condoni, dei corrotti, di coloro che inventano ogni mezzo, sempre più sopraffino, per soffocare la creatività di chi resiste e vorrebbe ancora fare qualcosa di buono per questa terra. Dalla destra che è riuscita a farci rimpiangere quella DC che abbiamo combattuto con veemenza per cinquant’anni, dalla sinistra che quando è stata al “potere” ci ha fatto dire…”ma cazzo ditela qualcosa di sinistra, fatela qualcosa di sinistra!”, dai sindacati che puntano a massificare e a livellare verso il basso i lavoratori, soffocando e riducendo all’inoperosità e all’inesprimibilità i migliori, ad una chiesa sempre più supplente di una classe dirigente mediocre e priva di qualsiasi spessore o tempra o frammento di qualità…con tutto ciò che ne consegue…oscurantismo, bigottismo, ecc. Tutto questo è il risultato del vuoto che la politica ha lasciato, un vuoto di valori, ideali, sentimenti, sogni…la gente, oramai incapace di pensare, con il cervello lobotomizzato dalle partite di calcio, dai reality show, dalla formula 1, dalla tv spazzatura, dalla mancanza di una libera informazione…questa gente che non ha più riferimenti, che non sa più sognare…dove va a parare? Nella chiesa, l’unica struttura, l’unico sistema che ha una sua storia forte e visibile, una sua consistenza…e non importa se questa sia fatta dei dogmi che pretendono di convogliare nella società e nella vita di tutti i giorni. E’ la fine di ogni spinta ideale…
all’inizio di questo secolo si emigrava, oggi si “migra”! mi spiego meglio: un tempo ci si spostava per la necessità di poter sopravvivere con la speranza di tornare a casa ricchi e famosi e sbattere in faccia a tutti il proprio successo. oggi ci si sposta come germani reali alla ricerca del sud, cioè di quelle condizioni ambientali che consideriamo migliori. il bello è che ci siamo scordati di quando emigravamo e ce la prendiamo con chi ancora oggi è costretto ad emigrare qui da noi.
penso che più persone oggi stiano considerando di scappare più per salvaguardare i loro figli che per reale insopportazione dello status quo. ormai ad essere presi a calci in culo ci siamo abituati, quello che ci scoccia e se ce ne rendiamo conto…allora ci incazziamo e puntiamo il dito, ma la realtà è che nessuno di noi osa il primo passo, cioè nessuno di noi punta il timone e trascura le onde intorno, perchè “se lo fanno tutti”, “l’importante è non danneggiare nessuno”, in fondo se non faccio così non sto a galla”, “dottò, ma senza fattura?” e via truffando.
CI ADEGUIAMO E DIVENTIAMO PARTE DEL TUTTO
quando si è parte di un tutto non ci si rende più conto…mi spiego meglio: sono in autostrada e mi accodo ad un TIR che viaggia a 140 all’ora..lo faccio notare a mia moglie, mi indigno e bestemmiando lo sorpasso deciso a 180 all’ora.
FORSE SE CIASCUNO DI NOI FACESSE UN PEZZETTO D SFORZO IN PIU’ UNENDO I PEZZETTI COSTRUIREMMO UNA STRADA SU CUI FAR CAMMINARE SICURI I NOSTRI FIGLI.
è più faticoso che scappare perchè si ingoia parecchia merda, ma anche a quella si fa l’abitudine, l’importante è che nella tazza ritroviamo fiori profumati.
ciao Gustavo
Ma C’è qualcosa di buono in questa Italia? O dobbiamo tutti scappare? Che speranze hanno i bambini e i giovani? Un inevitabile futuro di merda??
Io sono ottimista. Credo che le cose cambieranno se tutti prendiamo coscenza della gravità di alcuni fatti che il governo, la tv, la radio evitano di raccontarci…
Tutti evitano, tranne la satira.
Grazie Beppe, grazie a tutti voi comici della satira.
sono andata aa vedere il sito che qualcuno di voi mi ha indicato di democrazia diretta via internet, e ci tornerò ancora per vederlo meglio, ma sempre e comunque c’è bisogno di un’interprete per noi, Beppe tu sai il politichese e l’italiano, su conosci i loro trucchi perchè li hai subiti, tu sei ascoltato come persona informata sui fatti !!! sei il nostro uomo !
SII IL NOSTRO MEGAFONO !
non IN politica ma ALLA politica
Ma ci sarà pure qualcosa di buono che si può fare in questa Italia? C’è qualcosa di buono in questa Italia? Dobbiamo tutti scappare? Che speranze hanno i bambini e i giovani? Un inevitabile futuro di merda??
Io sono ottimista. Credo che le cose cambieranno se tutti prendiamo coscenza della gravità di alcuni fatti che il governo, la tv, la radio evitano di raccontare…
Tutti evitano, tranne voi comici della Satira.
Non credo che Beppe sia troppo giu’ per quanto e’ successo e tuttora succede.
Perdonatemi se vi racconto la mia storia ma mi sentivo esattamente cosi’ nel 2004, quando il Governo decise di pianificare un bel colpetto al sistema Universitario italiano ed alla Ricerca in generale (Letizia Moratti…un nome, una garanzia).
Presi la decisione allora di accettare un posto da lettore in una ottima universita’ di Melbourne (Australia).
Risultato: alcuni miei colleghi ed amici hanno ammirato la mia scelta, altri mi ritengono una specie di traditore.
In realta’ sono io a sentirmi tradito dalla mia patria che mi ha ‘spedito’ per direttissima a Melbourne (una citta’ stupenda, sia chiaro) dopo aver speso 21 anni della mia vita a studiare ed aver conseguito una laurea in Informatica cum laude ed annesso dottorato.
Conclusione: oggi sono residente permanente in Australia e tra due anni avro’ anche la doppia cittadinanza…ma mi sembra davvero assurdo che l’Italia mandi in giro per il mondo i suoi ricercatori a fare ricerca per altri Paesi.
Ma tant’e’…qui lavoro benissimo, l’Australia e’ bella, il costo della vita sotto controllo, mia moglie insegna italiano ed essere italiano e’ molto piu’ bello che in Patria per assurdo.
Qui ci apprezzano davvero.
La cosa piu’ buffa e’ che comunque ovviamente l’Italia ci manca ed al mattino presto ci guardiamo quale nuova legge Berlusconi cacci fuori per cacciare se od i suoi amici fuori dai guai.
Il nostro angolo ricreativo.
ciao, mi sono appena iscritta al blog.voglio dire a marco poscetti che fa bene a pensare di andarsene,anzi, ad andarsene,tanto qui non cambierà mai nulla, se non in peggio.io partirò il 15 nov.andrò a lavorare in marocco.già,in marocco,in un hotel che mi da lo stesso stipendio che prendo qua,ma mi offre una vita senz’altro meno cara.abito in trentino:sette mesi di inverno e quindi di riscaldamento!600 al mese di affitto,1000 di stipendio..fate voi.ma questo sarebbe nulla a confronto con lo schifo che provo tutti i giorni quando provo a cercare un film decente in tv e mi trovo ad assistere alla farsa politica italiana…quindi spengo e conto i giorni che mancano alla mia partenza. mia figlia,20 anni,lavora per 550 al mese e si sente una fortunata,non vuole più studiare in italia,tanto,dice,vedo la fine che fanno i miei amici,quelli che non hanno il papi col suv..io ho 41 anni,ho cominciato a lavorare a 15 e non ho nulla.per il mercato del lavoro sono vecchissima,anche se parlo 4 lingue,conosco l’informatica e la contabilità. credevo che l’esperienza mi avrebbe garantito almeno il lavoro(faccio ancora la “stagione” per campare)e non voglio chiedere l’elemosina in vecchiaia..mia sorella ha cominciato a lavorare a 20 anni ed ora ha una casa sua, un appartamento che affitta ed il SUO salone.. in germania però!!io volevo fortemente rimanere in italia.ho speso le mie ore libere nell’impegno politico(scendere in piazza? a che pro?sono scesa in piazza per tutto..tempo perso)spero solo che i marocchini mi trattino meglio di come noi trattiamo loro.tanti auguri a chi resta,ma io me ne vado..che brutta vita mi ha regalato l’italia..
NO MARCO… NON DOBBIAMO MOLLARE…
lasciare e partire vuol dire arrendersi… arrendersi e’ da vigliacchi, e noi non siamo vigliacchi.
I nostri discendenti devono rimanere nella propria terra, NOI dobbiamo rimanere nella nostra terra.
Scappare vuol dire evitare il problema. Il problema non va aggirato ma affrontatato a testa alta e se alla fine vince lui almeno non vivremo con l’angoscia di non averci provato.
Davide pittelli 24 anni milano
Buonasera caro beppe
scrivo da Reggio Calabria e
voglio informarti che le notizie diffuse dalle varie testate giornalistiche nazionali riguardo la “devolution day” a Reggio Calabria tenuta da l’Ormai disperato silvio,sono come al solito, modificate a dovere.Il motivo te lo dico subito
e tieni bene in mente
cio’ che scrivo perche’
da oggi in avanti la campagna politica berlusconiana sara’ senza il minimo ritegno e vergogna mediatica.Il compar silvio e la sua cricca a Reggio Calabria sono arrivati con un carico di leghisti
e aspiranti berluschini dal piu’ profondo nord,e per profondo nord con tutto rispetto
intendo polo nord……E’
stato loro pagato il tragitto dall’aereoporto fino al palazzetto dello sport ,100 euro a persona,dopo di che ben alloggiati dentro il palazzetto iniziava il fatidico sventolio di bandiere padane…..inutile dirti che il segnale mediatico di questa grande buffonata e’ far vedere, e soprattutto convincere tutti gli italiani come, a Reggio Calabria, terra meridionale venga accettato di buon grado il federalismo senza che gli italiani sapessero
che chi ci stava dentro il palazzetto erano esclusivamente persone del nord reclutate a dovere per l’evento.Intanto fuori iniziava alle ore 15 circa la contestazione di questi buffoni….pensate un po’ di cosa sono capaci questi …sono dei mostri!!!!capovolgere mediaticamente la realta’…ecco cosa e’ capace di fare berlusconi ..capovolgere il senso del diritto alla conoscenza della realta’.Non allarmatevi se da oggi in avanti nelle nuove generazioni
si svilupperanno sempre piu’ frequentemente disturbi psichici.Concludo dicendo :stiamo attenti a chi demandiamo la legislatura perche’ dopo tante conquiste di diritti
e democrazia in un niente possiamo ritrovarci nel cerchio infernale…e questa volta non sara’ un sogno Dantesco.
leggo ora il commento del signore che ha deciso di andarsene per il bene dei suoi figli..ha ragione..questa è l’idea che mi ha suggerito anche la mia ragazza poco fa quando ha saputo che non le sarebbe stato possibile avere la proroga per il pagamento dell’affitto del negozio che ha aperto da appena 1 anno. il proprietario del locale le ha detto che se non paga entro domani darà tutto in mano ad un avvocato che le farà pagare tutto con salatissimi interessi..ma io non riesco proprio a capire, lei lavora tutti i giorno per 10 ore(se tutto va bene) per riuscire a pagare a fatica le spese del negozio, senza riuscire a mettere da parte neanche 1 misero euro per vivere o per fare insieme a me progetti di vita future(casa, figli). Non è giusto, non stiamo chiedendo la luna ma una vita serena e semplice..mi guardo in giro e vedo gente che fà fallire società, che commette reati di ogni genere, che ruba, che si droga, che in ogni modo cerca di raggirare la legge e chi lo circonda ma non viene punita o vive nel lusso e nel potere(persone cercate da tutte le televisioni per uno scoop)..e io devo dar fondo al mio misero conto in banca per evitare che una persona che nutre seria passione per un lavoro debba chiudere i battenti per un misero affitto..non è giusto..in che mondo devo vivere..con quale fiducia..con che stimoli..fiero della mia onestà e senso del dovere saluti tutti..eccetto i disonesti..
@VALERIO SIMONE
AH VALERIO SIMONE,MA CHE SEI UN’ASCARO DE BERLUSCONI?MA PERCHE’ TA’ PRENDI TANTO CON BERTINOTTI?GUARDA CHE E’ UNO DEI VOSTRI.NON VEDI QUANTO DANNO HA FATTO E FA AL CENTRO SINISTRA.STATE GOVERNANDO PER MERITO SUO(E DA MAFIA).LASCIA STA’ MARCO CHE AI SUOI PROBLEMI CI PENSA LUI;TU PROBABILMENTE NE HAI POCHI,SE STAI A INSULTARE LA GENTE.ALOHA
Postato da: lucio forma il 06.10.05 20:07
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@ lucio forma
Se Marco, “ai suoi problemi ci pensa lui”, dimmi perchà si mette a piagniucolare nei blog.
Non credo alla sua lettera strappa lacrime di Marco, mi dispiace per te, almeno sino a quando non dira’ dove ha intenzione di migrare, che dici, Usa, Giappone o Cuba?
Caro Beppe Grillo
seguo il Tuo importante e prezioso impegno che vuole continuare a dare voce alle cose importanti che i cittadini del nostro Bel Paese vivono e soffrono sulla propria pelle…ai Tuoi spettacoli ridevo e mi restava molto amaro in bocca per la tristezza della reltà che hai sempre saputo raccontare con i giusti toni, ma la lettera che hai pubblicato oggi nel blog e la Tua risposta, mi hanno commosso nel profondo e vorrei davvero che il Cittadino signor Marco Poscetti, possa continuare a vivere e a lavorare in Italia uell’Italia che tutti noi vorremmo, pulita dai corrotti e dai politici del malaffare…
Auguri di Buon lavoro
Enzo D’Onofrio http://www.locateviva.it
In Italia c’è il monopolio delle televisioni, dell’ l’ultimo miglio dei cavi telefonici, della rete del gas, della distribuzione dell’energia, nelle autostrade e nell’adsl, c’è poi la lobby degli immobiliaristi, dei petrolieri, delle banche, ci sono esclusive assurde accordate a notai, farmacisti, produttori di acque minerali fino arrivare ai tabaccai, ai taxisti e ai bagnini. Tutto ciò che è monopolizzabile è stato monopolizzato, il resto è stato lobbizzato. Anche in questo momento in cui sono in casa mia chattando, guardando la tv, telefonando, usando il forno e facendo scaldare l’acqua dopo essere tornato a casa in auto ho pagato la mia bella sfilza di monopolisti, i quali probabilmente useranno parte dei soldi che gli ho dato per “lobbizzare” qualche partito che per ricambiare il favore non farà le leggi che dovrebbe. Gli unici che non riescono ad avere una propria lobby in parlamento siamo sempre noi comuni cittadini. Anche adesso stanno a discutere di come riuscire a fare la legge sul Tfr in modo da accontentare anche le assicurazioni…
Ma tu beppe chiameresti la nostra ancora democrazia, solo perchè ci fanno scegliere il meno peggio di due schieramenti?
E allora ti chiedo una cosa, ti imploro (a nome anche di mia madre che ha 70 anni e non va più a votare da un bel po’).. beppe entra in in politica. Sei l’unico che può farcela, che può organizzare una “lobby” dei cittadini che non ne possono più di essere presi in giro da questa classe politica corrotta. Provaci… e una risata li sommergerà.
con il mio lavoro riesco a prendere, con gli assegni, 1200 euro al mese, ho tre figli, moglie, mutuo, auto, 10.000,00 euro costanti di debito che mi trascino da 15 anni. …tu sei eroe, è ufficiale; io non mi ero accorto di essere ufficialmente ricco.
anche a me sono venuti gli occhi lucidi…vai Marco c’è la farai!
saluti a tutti, Ivan.
Una legge salva-Previti
una legge elettorale salva-poltrona
una deregulation salva-privilegi di pochi
una legge finanzia-decoder di produzione Paolo Berlusconi…
MA UNA LEGGE SALVA-DIGNITA’DI OGNI CITTADINO, O SALVA-DIRITTO AL LAVORO, O SALVA-QUALSIASICOSAVIVENGAINMENTE PURCHE’ SALVI L’ITALIA DALLO SFACIO DEGLI SFACISTI?
E’pretendere troppo dare lavoro ai disoccupati, ovvero dare possibilità di avere un reddito, ovvero poter produrre, consumare, tirare su una famiglia, crescere i figli nel rispetto verso se stessi e verso gli altri?
Certo, il popolo è bue, ma il bue ha le corna, e quando se ne ricorda….
Resistiamo, ragazzi, in nome di quella DEMOCRAZIA che i nostri padri hanno costruito barattando la loro vita con la nostra libertà.
Vi abbraccio tutti.
Io sono un emigrante, non per fuggire ma per amore, e devo dirvi una cosa: da quando sono emigrato, ho iniziato ad interessarmi alla politica, o meglio, a quello scempio che e’ la politica e mi definisco un cittadino italiano migliore.
Sono giunto ad una conclusione: la politica e’ sporca dappertutto (qui negli stati uniti non e’ assolutamente meglio), non c’e’ una nazione che e’ meglio dell’altra, sono le persone che sono meglio, che hanno le palle per cambiare le cose… e noi italiani, purtroppo, non siamo i migliori in questo.
Ciononostante, non demordo e mi incazzo con il “nano portatore di democrazia” e a quelle faccie lesse che gli fanno risparmiare sulla carta igienica.
Un abbraccio a tutti
MAX
PS: Beppe mi sono comprato il tuo DVD (non volevo scaricarlo da internet e finire nei guai… SCHERZO!!!)… morale: BELLISSIMO, meno male che ci sono i comici seri.
Caro beppe,
sei di un’umanità sconvolgente nel post in risposta a Marco Poscetti. Sono contento della citazione del Time per te.. la cosa brutta è che dando questo riconoscimento a te automaticamente tutto il resto della classe dirigente italiana è stata sputtanata: solo tu ti eri accorto di parmalat!!!! Ma a loro cosa interessa..si sono fatti la leggina sul falso in bilancio, così tengono stretto il cadreghino (come diciamo qui a Bergamo) e via andare!!!
Vorrei dire a due miei coetanei, tali Enrico Quintavalla e Nicola Argese, che la penso esattamente come loro, e che anche io mi batto tutti i giorni per la legalità da rispettare..soprattutto nelle cose spiccie.. di tutti i giorni! E inoltre..qui dichiaro davanti a tutti: se il Silvio o Gianni Letta salgono al Quirinale.. IO VADO IN SVEZIA..CHI VIENE CON ME? Fatemi sapere qualcosa su mamick@tiscali.it.
@VALERIO SIMONE
AH VALERIO SIMONE,MA CHE SEI UN’ASCARO DE BERLUSCONI?MA PERCHE’ TA’ PRENDI TANTO CON BERTINOTTI?GUARDA CHE E’ UNO DEI VOSTRI.NON VEDI QUANTO DANNO HA FATTO E FA AL CENTRO SINISTRA.STATE GOVERNANDO PER MERITO SUO(E DA MAFIA).LASCIA STA’ MARCO CHE AI SUOI PROBLEMI CI PENSA LUI;TU PROBABILMENTE NE HAI POCHI,SE STAI A INSULTARE LA GENTE.ALOHA
Chi ha le chiavi del Parlamento così, mentre quei mangiapane a tradimento urlano tra loro, facendo finta di essere drammaticamente consci dei problemi del paese, possiamo chiuderli dentro ed andarcene?
FORZA MARCO, anche io sono con te. NON mollare, rimani con noi in Italia perchè si affermi una maggiore legalità e una più ampia giustizia sostenendo quei pochi leaders che credono in questi valori (Prodi, Caselli, Travglio, Grillo, Don Ciotti, Alex Zanotelli, Don Albino Bizzotto e tanti altri meno conosciuti)
Agostino Saglietti
Torino
Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia …
AGGIUNGO CHE so di aziende medio piccole che volendo fare il giochetto di chiudere in Italia per sfruttare i cinesi GLI HANNO COPIATO TUTTA L’AZIENDA E SOTTRATTO anche le commesse italiane ed europee;
CAPITE CHE STA SUCCEDENDO chi va in cina va solo a portare conoscenza che poi viene clonata ;
praticamente COPIANO DIRETTAMENTE A CASA LORO;
ci sono cinesi schiavi ma ci sono cinesi imprenditori;
l’unica cosa è a livello mondiale svegliarsi e tassare chi sfrutta la schiavitu’
Dopo aver letto l’intervista su repubblica e stata troppo forte la voglia di far parte della grande famiglia di questo blog… Noi siamo una giovane coppia con un bimbo piccolo e abbitiamo a sud italia…. molto a sud italia (avete presente Santa maria di leuca… più o meno lì…) Non voglio dire che le difficoltà non siano presenti in tutta italia ma qui credo sia un po più difficile…. Viviamo in una terra tanto lantana che ogni tipo di aiuto e sovvenzione si perde per strada… MA NON SI DEVE MOLLARE… MAI…
Uomini come peppe grillo – luttazzi – guzzanti e ora, almeno per quel che ci riguarda “politicamente parlando”, il nostro presidente della regione (Niki Vendola)… lottano per migliorare le cose…
Grazie a tutti e forza che QUESTO GOVERNO CAMBIERA’…..
Ciao ragazzi, intervengo per la prima volta.
il tema mi ha colpito tanto forse più di tutti gli altri, perchè penso che se mia nonna, partigna e staffetta infiltara, due volte messa al muro e due volte salvata per interventi dell’ultimo secondo (ancora in vita), non avesse creduto nel suo sogno oggi noi forse non saremmo qui.
se nella storia del nostro paese c’è stata gente disposta a dare la vita per gli altri oggi forse sarebbe diverso.
non mi permetto di giudicare ma solo di esternare il mio pensiero, volto a ritrovare una morale, un equilibro, un orgoglio, unito hai sentimenti di forte umanita che hanno sempre a mio parere contradistinto parte dei tratti somatici del POPOLO ITALIANO.
Io non mollo, ma con tutte le difficoltà del caso e solo con mezzi democratici lotto per ritrovare la nostra bella ITALIA. Franco Culcasi 36 anni Bologna
Anche io la penso come te Marco, non credo tu sia vigliacco, secondo me è impossibile cambiare certe cose, oramai sono troppo radicate, è uno schifo generale!! Ogni volta lo dico in famiglia, se avessi le possibilità finanziarie me ne scapperei anche io, purtroppo non ne ho la possibilità e un pò ti invidio!!
In bocca al lupo, Bruno 39 anni sposato con bimba di un anno e 1/2.
Cari Compatrioti
Da qualche tempo non mi sento bene.
Davo la colpa a problemi di salute, sono guarito ma continuavo a non sentirmi bene.
Davo la colpa a delle difficoltà economiche, le ho superate ma non stavo bene.
Vivo in una bella casa, amo mia moglie, ho dei figli sani e intelligenti.
Ho tanti amici con i quali mi frequento da quando andavamo all’asilo.
Ho un lavoro piacevole che ho scelto e che mi gratifica economicamente.
Cazzo: non mi sento bene.
Mentre scrivo, rileggo quello che ho scritto e penso: sembra una provocazione.
I miei genitori, i miei insegnanti, il prete della parrocchia dove abitavo, il presidente della casa del popolo che frequentavo, il maresciallo dei carabinieri del mio paese.
Tutti, insomma, mi hanno inculcato pochi ma essenziali valori da perseguire con fiducia: onestà, rispetto per il prossimo, dignità, orgoglio e solidarietà.
Leggo i quotidiani, vari siti internet di informazione e decine di blog alla ricerca di uno spiraglio da parte di coloro che hanno il potere di fare qualcosa di concreto per il benessere collettivo: politici, imprenditori, banchieri e intellettuali.
Mai una gioia.
Mi sembra impossibile che chi ha soldi, potere e privilegi pensi solo ed esclusivamente a mantenere la posizione.
Come fanno a godere di quello che hanno, sapendo di avere la possibilità di tentare di rendere la speranza a milioni di persone che vivono in Italia e che non riescono nemmeno a sognare un futuro migliore?
Adesso ci sono le primarie del centrosinistra, volevo andare a votare, faccio una ricerca su internet e becco un sondaggio che prevede un testa a testa tra Prodi e Mastella.
Come si fà a non andare al mare il 16 ottobre?
Scusate lo sfogo.
Caro Grillone,
il tema di questo post è l’emigrazione, ma vorrei congratularmi con te per la citazione sul Times e per l’intervista di oggi su Repubblica.
Ovviamente ho apprezzato le tue dichiarazoni riguardo l’appellativo di eroe attribuitoti dai giornalisti del Times, ma quello che mi ha molto sorpreso è la storia della Signora Silvana Fucito e del fatto che non la conoscessi affatto.
La signora Silvana avrebbe tutte le ragioni per emigrare, ma ha deciso di resistere.
Speriamo che avrà ragione, ma intanto desidero esprimerle solidarietà ed ammirazione per il coraggio e l’integrità morale.
Concludo riferendo un titolo di telegiornale da me ascoltato distrattamente pochi giorni fa:
“un uomo è stato torturato ed ucciso”.Dove?
In Irak? In Afganistan? In turkestan?(se esiste)
Ma no, a Napoli. Un giovane di 29 anni è stato trovato orrendamente mutilato con un punteruolo conficcato in un globo oculare.
Piccola svista del poliziotto di quartiere.
E’ vero, noi che abbiamo famiglia siamo spesso combattuti tra voglia di ‘scappare’ per garantire un futuro migliore ai nostri figli, in un paese migliore. Ma invece dobbiamo restare proprio per loro, per cercare con ogni mezzo di restituire ai discendenti un posto migliore. Sono loro che se ne devono andare. Dobbiamo restare e parlare per diffondere la consapevolezza della situazione che così in basso non era mai arrivata!
Roberto
Il tfr sarà usato, per il lancio della previdenza integrativa.Infatti, la legge Maroni stabilisce il suo “dirottamento” automatico alla previdenza complementare, salvo diverso avviso da parte del lavoratore.In pratica vige la regola del silenzio-assenso per la quale, se entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del relativo decreto legislativo, o entro sei mesi dalla data di assunzione, il lavoratore non esprime nulla in merito alla quota del tfr, questa verrà automaticamente versata nel fondo pensione negoziale o di categoria. Qualora non esistesse il fondo pensione negoziale, o di categoria, è facoltà del lavoratore scegliere a quale fondo pensione aderire.In poche parole il tfr fa da pensione integrativa quindi tale cosa indovinate chi danneggia opss..le assicurazioni, da ciò grosse pressioni sul governo x nn approvare la riforma.
Un brivido lungo la schiena, è la mia reazione alla lettera di Marco, cosi lontana dall'”arrabbiatura” che un ragazzo come me può provare in questo paese, lo sfogo di un padre che vuole un mondo almeno umano per i suoi figli.. Un pensiero lontano si è fatto vicino, quando avrò un figlio vorrò che cresca in questa realtà? Da ragazzo, quale sono, posso ancora scherzarci e penso che infondo “Lui” ha 70 anni, e anche se lo dice non può essere “tecnicamente immortale”.. però noi riabilitiamo tutto e tutti, Mussolini, il Fascimo ed ora anche quelli che nel ’92 eravamo pronti a linciare in piazza.. riabilitazioni sempre più veloci e profonde.. Per mio figlio rivorrei la Tv di quando ero bambino, con Supercar e Magnum PI, Goldrake e MazingaZ, sarò bigotto ma vorrei in Tv meno carne nuda e più cervello.. Piuttosto ridateci la DC e il PCI d’opposizione.. Anni fa avrei voluto cambiare tutto ma ora, maturando, comincio a capirlo.. al peggio, in Italia, non c’è mai fine..
Valerio premi il pulsante con il lucchetto disegnato sopra, caps lock se ben ricordo…così torni al rosivo. sembra che urli ogni secondo. Poi a meno che non sei un infiltrato che crede di dover sempre usare uno stile urlato allora ho sprecato 3 calorie a digitare.
ciao marco…ho letto ora il tuo sfogo. ti comprendo, pur nn essendo genitore..ho 26anni, ma mi sento disillusa e sconsolata come se ne avessi 70, quando si tratta del paese in cui viviamo, o sopravviviamo.tante volte ho pensato di partire,nn sapendo bene dove, ma via da qui, via da un paese ke ti fa pagare anke l’aria malsana ke respiri, ke ti vuole manipolare il cervello con pubblicità, tg e pseudo varietà della domenica, lun. mar, ecc…..andare in un posto dove la satira non è censurata, dove ki rompe paga, dove tu paghi per ricevere dei servizi e nn dei disservizi..ho 26anni, lavoro 3ore al giorno in nero, l’ultimo lavoro è durato una settimana perkè il mio datore di schiavitù mi aveva aumentato l’orario da 48 ore settimanali a 60 avvisandomi con una telefonata…ke se solo l’avessero intercettato l’avrebbero dovuto sbattere in galera..be, io nn mollo, nn mi faccio rovinare la vita da un paese di m…a!!!nn so come ma cerco di avere sempre il sorriso sulle labbra, nn il ghigno malefico di berlusconi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si, ma cosa intendi tu per economia solidale? Intendi forse che se tizio guadagna cento, 20 li dovrà regalare a chi non ha lavoro?
Non credi che la solidarità in questo caso non centri proprio niente, e che, se si vuol essere veramente persone che puntano sul futuro, bisogna convenire che sono le aziende che danno lavoro ai giovani, e che aiutando le aziende si aiuti anche chi dalle aziende poi potrà essere assunto?
Non credi che un giovane preferirebbe avere in giro aziende sane e produttive che lo assumano piuttosto che ricevere l’elemosina asistenzialista di Bertinotti?
Rispondimi in sincerità.
Io c’è l’ho con Bertinotti e la sua politica, (che scusa se te lo dico, potrebbe andar benissimo a Cuba, non quà), la sua politica riguardo le aziende è tale e quale a quella che farebbe Stalin (poco lavoro, niente aiuti alle aziende e asistenzialismo a carico di tutti, un bel peso da sopportare, non credi?)
Pardon.
Mi spieghi perchè la chiesa non paga più l’ICI e noi , poveri mortali, morti di fame SI?
Io non l’ho capito ed è per questo che ti chiedo una spiegazione…..
Grazie in anticipo
Ho 24 anni, sono totalmente deluso dalla politica italiana… ma ancora piu’ grave, sono totalmente deluso dagli italiani.
Vivo al nord, in Emilia Romagna e qui la situazione mi sembra in continuo peggioramento.
Gli stipendi calano, il lavoro precario è la norma, tutto costa carissimo.
Pochissimi lottano per la legalizzazione dell’erba…
Voglio andarmene, aspetto di laurearmi e di fare un po di esperienza per andare via da qui.
Non ho intenzione di restare in mezzo a persone che non pensano con la propria testa.
Le mie esperienze da turista all’estero mi hanno sconvolto, siamo veramente dei bigottoni provinciali.
L’Italia non cambierà fino a quando al potere non andrà una persona che ama veramente questa nazione!!!
PRIMO PASSO: PASSARE AL MENO PEGGIO .
POI FIATO AL COLLO DI CHI C’E’ e PRESSING PER CREARE UN SISTEMA IN CUI IL CITTADINO CONTI e non conti solo per votare
Ho degli amici che non hanno più lavoro perchè le fabbriche sono emigrate in cina e qui sono in cassa integrazione.
PER ME QUESTO E’ UN PROBLEMA SU CUI CI GICHEREMO IL FUTURO; BISOGNA RISOVERLO E QUESTO LO POSSIAMO FARE SOLO NOI QUANDO AVREMO UNA MASSA CRITICA DA FARE PRESSING E DA FARE PROPOSTE INNOVATIVE;
vuoi mettere se a fare proposte sono 50 persone interessate alla poltrona contro 100 – 1000 -10000 a cui interessa il paese;
Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia deve essere salassato di tasse così gli passa la voglia di togliere posti di lavoro a noi per il proprio guadagno personale.
ECCO QUESTA E’ UNA PRIMA BOZZA, POI ALTRI 100 – 1000 DIRANNO LA LORO E POI SI FARA’ UN TAVOLO DI DISCUSSIONE EUROPEO ETC…
PERO’ CE LO DOBBIAMO FARE DA SOLI NONPOSSIAMO ASPETTARE ALTRI
non sono d’accordo.
Beppe grillo ospite di celentano (altro barone della misica che s’improvvisa opinionista) sarebbe un’errore.
Io voglio un’intera trasmissione di beppe grillo, non 10 minuti gestiti da qualcuno che cercherebbe di imbavagliarlo.
10 minuti sarebbero un contentino che giustificherebbe urla del tipo: “VISTO? NOI NON CENSURIAMO MAI, ABBIAMO PERMESSO (PERMESSO?!?!?) A BEPPE GRILLO DI ANDARE IN TV!
1)Cosa mi ha spinto qui:
aver visto il nuovo spettacolo di beppe Grillo, e avergli sentito dire, più ancora delle legittime e fondate accuse a chi se le merita, i suggerimenti su come punirli.
2)Cosa mi aspetto:
mi aspetto suggerimenti e informazioni sulle misure da adottare, come cittadino, per limitare il peggio, e coltivare il meglio.
Per esempio, ho apprezzato l’articolo sul risparmio dell’acqua calda sanitaria.
3)Cosa mi va:
I link al bello della rete, come wikipedia e skype. In una frase: Trovare informazioni utili.
Cosa non mi va:
Coloro che approfittano dello spazio per insulti e insulsaggini.
Salve a tutti,sono uno studente di 23 anni,ho origini pugliesi ma per vari motivi ho avuto l’opportunità di conoscere diverse realtà italiane,al nord,al centro e al sud.
Seppur giovane credo di aver capito quale sia il vero problema dell’Italia e che una volta “attenuato”,perchè credo che risolverlo sia impossibile…cambierebbe così profondamente il nostro paese,da renderlo per le cartteristiche peculiari dell’Italia,gente,clima,bellezze artistiche..davvero senza pari quantomeno in europa.
Volete sapere a cosa mi riferisco…..ALLA LEGALITA’!!!
In Italia la corruzzione è davvero ovunque!!..vuoi aprire un locale..paga la tangente all’ufficio tecnico…vuoi mantenere il locale…paga la tangente a finanza e malavitosi…vuoi uscire di galera…paga la tangene ai giudici..o nel caso del caro amico fatti una leggina…
RAGAZZI volgliamo fare una RIVOLUZIONE in Italia???
Fondiamo un partito/movimento che abbia come unico obbiettivo la lotta alla corruzione ad ogni livello..anzi ciascuno di noi può fare una rivoluzione nel suo piccolo ovviamente comportandosi legalmente,ma soprattutto DENUNCIANDO le illegalità,anche le più piccole,non solo alle forze dell’ordine,ma anche ai giornali e perchè no..ANCHE QUI’!!!!
CAMBIAMO L’ITALIA RESTANDO IN ITALIA
Quando ero ragazzo avevo dei sogni, pensavo che con la perseveranza e la forza delle idee e della ragione si sarebbe potuto cambiare in meglio il mondo. Avevo degli ideali, la voglia di fare qualcosa che fosse utile per la comunità, per la società. Oggi dire che sono disilluso è un eufemismo, oramai ognuno è sempre più chiuso e proteso a coltivare il proprio piccolo orticello cercando di non affondare e semmai strappando qualche frammento di terra al prossimo. Oramai subiamo tutto e il contrario di tutto senza reagire, senza indignarci. Emigrare…dove? In un paese dove sia ancora possibile sognare…
CHE??!!??
PIPPO BAUDO GOVERNATORE DELLA SICILIA PER CONTO DELL’UNIONE DI PRODI?? PIPPO BAUDO SCHIERATO IN POLITICA CON LA SINISTRA DI PRODI??
VI GIURO, SARO’ ANCHE UN PROVOCATORE MA NON SINO A QUESTO PUNTO DAI, NON SONO STATO IO A DIFFONDERE QUESTE BAGGIANATE, CHIARO? NON SONO COSI’ VISCIDO E VIGLIACCO.
Caro Beppe,
ti scrivo dopo aver letto la tua intervista su Repubblica. Come Marco da diverso tempo sono una vittima di luttazzi, della guzzanti di report ecc. Soprattutto quest’ultimo e’ uno spettacolo macabro che dovrebbe essere vietato per la salute dei cittadini. So di gente che non ce l’ha fatta e che ha smesso di vederlo giusto in tempo prima di aver bisogno di un trapianto di fegato. Nel mio piccolo ho ripercorso gran parte dell vicende raccontate e ora che sono arrivato con parecchio sforzo a potermi permettere un mini-mono-micro-locale e che il solito costruttore mi ha truffato protetto dalla legge ho deciso che a parte l’affetto dei miei genitori non c’e’ piu’ nulla che mi trattenga in un paese fatto di ladri in cui la regola nel piccolo e nel grande e’ rubare. Per la cronaca lo sai cosa ci ha risposto in assemblea condominiale quando gli abbiamo fatto presente che ormai l’unica soluzione era passare alle vie legali: “Denunciatemi pure, ci rivedremo fra 4 o cinque anni … forse”. Per stare sul concreto: impresa della ricca, egoista e truffaldina Brianza milanese chiamata “Antartide/Ametista”, costruttori e truffatori chiamati Restori Giancarlo e Sorosina Walter, zona della messa in scena Seregno (Milano) … della serie: se lo conosco lo evito.. cave canem. Ciao MAtteo
Ciao a tutti, è la prima volta che partecipo..sono appena tornata da Madrid, 4 giorni per il matrimonio di un’amica.Non ci tornavo dal 1993. sono rimasta impressionata da quanto sia migliorata, una città moderna, con servizi efficienti (treni, metropolitane , alta velocità)..e soprattutto parlando con la gente ho notato di come abbiano una maggiore consapevolezza rispetto ai propri diritti e doveri, rispetto al tema della laicità dello stato, una maggiore apertura mentale in genere..sono tornata a casa ancor più avvilita,ho avuto di fronte la prova ulteriore tangibile dell’incompetenza della nostra classe dirigente, che ha la grossa responsabilità di averci portato all’arretratezza.. non me ne vado, la mia vita è qui…MA….
UN SALUTO A TUTTI
SARA
@ Roberto Agnelli il 06.10.05 19:44
-…non pensi che sarebbe meglio avere 1000 piccole/medie imprese anzichè 2 o 3 multinazionali, e il conseguente esercito di dipendenti/schiavi?…-
——————
Concordo sulla fissazione di alcuni sul “comunismo” (chi l’avra’ mai visto poi il comunismo…) ma devo sottolineare che in quest'”economia di mercato” la sopravvivenza della piccola impresa e’ davvero a rischio. Non pensiamo pero’ che piccolo sia sempre bello, conosco personalmente decine di casi in cui il padroncino della piccola impresa tratta i dipendenti (naturalmente irregolari) come pezze da piedi.
Il problema e’ sempre lo stesso, non il profitto dell’impresa, bensi’ quello del titolare dell’impresa che non viene quasi mai reinvestito e non crea un’equa redistribuzione del reddito.
Personalmente sono favorevole al tipo d’impresa “no profit”. Impresa che ha lo scopo di tenere il bilancio in pareggio ed eventualmente redistribuire le eccedenze ai lavoratori, anche come creazione di nuovi posti di lavoro, impresa che non ha l’interesse di spremere il lavoratore e ricattarlo fino all’ossessione.
Questo non e’ comunismo, esiste, e’ riproducibile e funziona.
CIAO RAGAZZI,
perchè non convinciamo Beppe ad andare in tv?
Ricordiamoci che non tutti sono nella possibilità di utilizzare Internet. Io stesso posso seguire il blog grazie al pc che mi è stato messo a disposizione dal commercialista dove faccio pratica gratuitamente.
BEPPE GRILLO da CALENTANO!
Se tutti noi gli mandassimo questo invito forse si convincerebbe e allora si che sarebbero risate! I politici possono affermare di non seguire il blog ma non possono glissare su delle domande poste in prima serata su Rai1.
BEPPE GRILLO da CELENTANO!
Beppe !!!
dopo il tuo post ci convinciamo tutti che ci leggi con attenzione, hai notato com’è cambiato il tono dei commenti ora che si sente di più la tua presenza in rete siamo più veri anche noi…
TI PREGO!!! SII IL NOSTRO MEGAFONO!!!
assorbi le nostre voci, assemblale e grida le nostre parole come solo tu sai fare !!!!
io sto scrivedo messaggi a TUTTE le redazioni TV affinchè ti invitino a parlare del blog, ormai sono giorni che lo faccio, qualcuno mi da una mano ???
Sento molti parlare di genereazioni future una se la sono già bruciata, dai 30 ai 50 cioè la parte di popolazione che produce la maggior parte della ricchezza del paese è abbandonata a se stassa, personalmente dopo il servizio militare ho lavorato parecchi anni a nero in varie mansioni + aumentavo conoscenze ed esperienza anche a spese mie xchè al sud (io sono di salerno), i cosiddetti imprenditori vogliono la pappina pronta,rottomi le scatole mi trasferisco al nord, dove subito inizio a lavorare,ma anche qui mi accorgo vedo che stanno imparando la musica.Capisco lo sfogo di Marco Poscetti la nostra è una generazione che ha come unico fine x certa gentaglia di dover mettere mano al portafoglio, nn abbiamo rappresentanza politica ,stiamo poco x volta perdendo i diritti conquistati nel lavoro nei decenni passati,il nostro stipendio vale la metà di quando c’era la lira,giacchè 1=1000&, ringraziamo sempre il governo x la solerte vigilanza.Le mie valigie sono sotto il letto alla prima occasione buona me la svigno,+veloce della luce.
>sarebbe bello sentirgli dire : “coloro che mi
>hanno assunto preferiscono finanziare gli asili e
>le scuole e i teatri e i musei ecc. piuttosto che
>la guerra, l’esercito, le assicurazioni, gli
>imprenditori falliti, i corruttori ecc.ecc.
>e non c’è sondaggio pilotato che tenga…questi
>sono i loro desideri!!!!
Sono d’accordo con te! Questo è l’obiettivo dei ragazzi che hanno fondato Internetcrazia, il primo partito di Democrazia Diretta, che funziona esattamente secondo l’idea di Beppe!
Realizziamo questo progetto di evolvere la politica ad un nuovo livello di partecipazione democratica, unitevi a noi candidandovi per Internetcrazia nel vostro comune!
Dobbiamo dare l’esempio, boicottando tutti i partiti che non aprono portali di Democrazia Diretta sui loro siti web, e che continuano a votare le leggi senza consultare i cittadini!
Basta ignorare la voce dei cittadini! Basta con questa politica medioevale chiusa nelle stanze di palazzo! Internet ed i cellulari hanno reso obsoleto questo modello politico! Siamo nel 21esimo secolo, la politica si deve aprire a tutti i cittadini, alle loro esigenze, non a quelle di pochi privilegiati!
Ormai sono tantissimi, io non li ho letti tutti prima di scrivere la mia è una risposta di impulso. Ho avuto la stessa voglia e la ho tuttora andare in un posto presunto “migliore”. Io sono quasi disperato, con una laurea sulle spalle in economia ma niente agganci non vai da nessuna parte. Ho provato a fare di tutto ho fatto anche l’operaio (grazie ad una amica) e mi pappavo 80 km al giorno o alla notte ma ora finito il contratto di 6 mesi sono a casa ed aspetto quella giusta. Ed intanto sono 33 e ne ho fatte tante…penso che se l’ITALIA NON HA BISOGNO DI ME PENSO CHE ANDRO’ DOVE QUALCUNA NE HA, O ALMENO PENSO O A PARITA’ DI CONDIZIONI PREFERISCO ANDARE DA UN AMICO CHE NON TI HA FREGATO PIUTTOSTO CHE RIMANERE CON QUELLO CHE TI CONTINUA A FREGARE…ci vuole fegato ad andar via ma alla fine senza alternative credo che troverò il coraggio.
Truly yours. Massimo
Anch’io vorrei che ci spiegassi cosa c’è dietro la riforma del tfr visto come si stanno scannando
governo, sindacati confindustria banche assicurazioni ,ecc.
Grazie
Ho vissuto anch’io all’estero, a Monaco di Baviera per sette anni, e conosco la differenza fra un paese civile e questo. Sono comunque d’accordo con Beppe Grillo quando dice che bisogna restare: non è giusto lasciar mano libera a certa gente. La parola d’ordine, quindi, non è più resistere, ma REAGIRE. A cominciare, per esempio, dalle prossime elezioni, con un bel numero di astensioni. Se non basta, proporrei (tanto per restare in tema) una bella richiesta collettiva di ASILO POLITICO ad uno qualsiasi dei paesi che, in Europa e nel mondo che trattano i propri cittadini in modo DIGNITOSO.
Bella Beppe!!!
damoje sotto ma non te confonde con li ladroni rossi.
quelli so peggio de quelli neri.
se proprio devi schierarti fallo come libero indipendente lontano da destra e da sinistra e anche dal centro.
Credo che tanti come me e come Marco che lo sento un po giù ci credano in fondo a qualcuno che possa portare una vera ventata di cambiamento.
Già il fatto di comunicare tramite web in tempo reale la dice molto lunga sulle potenzialità del sistema che potremmo e che stiamo già costruendo.
Perciò FORZA MARCO E DAMOJE SOTTO. ANCHE IO HO DUE FIGLI E NON INTENDO MOLLARE TUTTO PER COLPA DI QUESTI POLITICI LADRONI.
CIAO BEPPE, CIAO MARCO E CIAO A TUTTI
FABRIZIO
carissimi io non voglio andare il piazza nè per la destra nè per la sinistra io in piazza ci vengo solo se si farà una manifestazione limpida pulita trasparente senza colori di bandiere sporche di false ideologie che servono solo a far si che contandoci come le pecore del gregge possano dire ai vari telegiornali erano tot per i rossi tot per i neri, basta con le ca++ate, sarà veramente efficace quando nelle strade si faranno vedere le persone che civilmente dimostreranno la loro voglia di cambiare la situazione, civili ma inca++ati, e che ciò accada non per un giorno e non quando si lavora, serebbe troppo facile etichettarsi come scansa fatiche no, manifestare il sabato e la domenica quando non si rompe le pa++e a nessuno allora si, con le famiglie in piazza, altro che le domeniche ecologiche, si, tutti a piedi ma a urlare la nostra voglia di cancellare definitivamente questa classe politica
che con le loro solite facce marce ci predono in giro da 50 anni e che non fanno altro che scambiarsi sedie e “portafogli” con dentro i soldi
che noi ci sudiamo tutti i giorni, ormai non c’è
più una morale ed i nostri figli, caro beppe ,senza morale come possono crescere, posso ben capire il nostro amico marco, qualsiasi posto altrove può dare più garanzie dell’italia dove ormai essere furbi truffatori arroganti meschini falsi ecc.ecc.è considerato uno status symbol più sei delinquente più sei rispettato, belle prospettive cari amici. Comunque caro beppe prova ad oganizzare uan bella domenica in piazza e vedrai che successo. ciao a tutti vi leggo sempre con attenzione
L’Italia non cambierà fino a quando al potere non andrà una persona che ama veramente questa nazione!!! Mettere i propri interessi al secondo posto ed al primo quello di 50 milioni di italiani.
Ho degli amici che non hanno più lavoro perchè le fabbriche sono emigrate in cina e qui sono in cassa integrazione. Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia deve essere salassato di tasse così gli passa la voglia di togliere posti di lavoro a noi per il proprio guadagno personale.
mi è piaciuto il senso di alcuni post. Si gioca sulla differenza tra “consumatori” ed “elettori”. In fondo è la stessa che passa tra servi (i primi) e padroni (i secondi). Ricordiamocelo la prossima volta che qualcuno ci verrà a dire che il voto è inutile perchè tanto loro fanno quello che vogliono. Beppe ha detto qualche giorno fa che i politici sono i nostri dipendenti. E’ vero. In un’azienda sarebbero i nostri amministratori, che noi, gli azionisti, abbiamo messo lì. Se li guardiamo così, sono loro a dover spiegare se e in quale misura hanno fatto i nostri interessi, e a noi valutare se mantenerli in posti così delicati. Lo stato è dei cittadini, cerchiamo di ricordarlo. E noi possimao cambiare il consiglio di amministrazione se non ci soddisfa.
CHE??!!??
PIPPO BAUDO GOVERNATORE DELLA SICILIA PER CONTO DELL’UNIONE DI PRODI?? PIPPO BAUDO SCHIERATO IN POLITICA CON LA SINISTRA DI PRODI??
VI GIURO, SARO’ ANCHE UN PROVOCATORE MA NON SINO A QUESTO PUNTO DAI, NON SONO STATO IO A DIFFONDERE QUESTE BAGGIANATE, CHIARO? NON SONO COSI’ VISCIDO E VIGLIACCO.
Ciao Beppe,
ho letto la tua intervista su la Repubblica odierna e come al solito ho avuto il mal di pancia. La rabbia di essere rappresentato (mio malgrado) da questa accozzaglia di vampiri a volte mi scatena pensieri come quelli di Marco. Andarsene dopo aver mandato affanculo questi signori. Ma le tue parole mi hanno dato l’ennesima carica, perchè mollare, perchè andarsene…sono loro che non meritano un Paese come l’Italia e gente come noi. Tu non MOLLARE mai, siamo con te, pesteremo i piedi, ci faremo sentire, internet è la nostra arma, il nostro grimaldello. Alla via così.
Giuseppe Mammoliti, cinquantenne arrabbiato di Roggiano Gravina!
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:35
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Mio dio vivi ancora con l’incubo comunista? Chi ti dice che qui vorremo un regime comunista? Hai mai sentito parlare di £economia solidale”? Non ha niente a che fare col comunismo come lo intendi tu. E’ un’altro modo di intendere il commercio e l’economia, è un modo di gestione più democratico che tiene per le redini i grussi gruppi multinazionali e da libertà e potere al pubblico e al piccolo settore, non pensi che sarebbe meglio avere 1000 piccole/medie imprese anzichè 2 o 3 multinazionali, e il conseguente esercito di dipendenti/schiavi? Piantala con la solfa del comunismo; io non sono comunista ma sono abbastanza intelligente per capire che il sistema economico e la globalizazzione attuale attuale è uno schifo e soprattutto capisco che esistono altre vie nonostante ciò che vogliono farci credere i poteri forti. Cerca su internet economia solidale e leggi un po che magari cambi idea.
Nel mio piccolo sono emigrato anch’io (da Pescara a Cattolica) e fino a 5 minuti fa mi sentivo di dire a Marco di Roma di non andare via, di non lasciare i suoi affetti, la sua bellissima città, di continuare a credere, a sperare, a lottare …..fino a 5 minuti fa !!
poi ho letto la notizia che c’è l’inconcepibile ipotesi che Pippo Baudo possa candidarsi con l’unione e diventare governatore della Sicilia.
Ma come si fa?
Non ho parole se non quelle della grandissima Mina :
“ti prego non andare via ma se proprio devi andare sai come si dice vai e sii felice”
PER BEPPE:
Se puoi andare da Celentano vai, magari solo con un cartello con scritto http://www.beppegrillo.it dato che in questi giorni la tv ha parlato di te come eroe ma poco delle tue gesta eroiche.
A proposito io non ti considero un eroe ti considero il comico fra i “comici” e soprattutto il giornalista fra i “giornalisti”
L’Italia non cambierà fino a quando al potere non andrà una persona che ama veramente questa nazione!!! Mettere i propri interessi al secondo posto ed al primo quello di 50 milioni di italiani.
Ho degli amici che non hanno più lavoro perchè le fabbriche sono emigrate in cina e qui sono in cassa integrazione. Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia deve essere salassato di tasse così gli passa la voglia di togliere posti di lavoro a noi per il proprio guadagno personale.
Caro Marco, tutto sommato ti invidio. E’ da un pò che salta fuori anche a me, ma ci vuole tanto “pelo” per poterlo fare, e forse sono io il codardo, non tu.
Beppe, anche tu hai ragione, ma resistere è veramente dura. Tu ci stai dando una mano, spero tanto che anche quelli che dovrebbero darcela veramente ce la diano.
Ultimamente è un pensiero(quello di cambiare paese) che frulla anche nella mia mente … ma sarebbe come dimettersi da cittadino.Come nelle aziende quando il padrone fà mobbing per spingere l’impiegato indesiderato a dare le dimissioni, così il cavaliere nano e i suoi sodali provocano,fanno dispetti,isolano, rendono difficile la vita ai cittadini disallineati per costringerli ad andar via.
Stà facendo così anche con Follini … credo che neanche lui si dimetterà!
25% di famiglie povere nel Meridione.E’ notizia del Corriere on line. Vado a leggere cosa significhi questo termine e leggo (riporto testualmente dal sito del Corriere) che “La soglia convenzionale di povertà relativa per una famiglia di due componenti, che è rappresentata dalla spesa media mensile pro capite, risulta, nel 2004, di 919,98 euro, il 5,2% in più rispetto al valore dell’anno precedente. Quindi le famiglie di due persone che sostengono una spesa media mensile pari o inferiore a tali soglie sono classificate come povere”. 920 euro, significa che chi ne prende 1000 o 1100 non sta ballando la macarena, eppure quelli sono stipendi di impiegati, che lavorano 8 ore al giorno. Siamo a questo punto! Ora io non capisco come si inquadrino questi milioni di famiglie, il 25% di tutte quelle che abitano il Meridione, nella ricchezza sfavillante che qualcun altro vorrebbe dipingere in Italia. Dove sono questi soldi? Dov’è questo benessere? E soprattutto, perchè tutto questo non rappresenta il primo punto del programma di governo di chi, a destra e a sinistra, si dice vicino alla gente? Temo che questa gente esista solo per le statistiche, ma non sia reale. La realtà ormai è fatta di merendine e mulini, di gente che prende 100 mila euro al mese e ha sempre 30 anni. E’ la pubblicità, bambola!! Questa è la realtà che ci hanno venduto. I poveri, i 7 milioni di poveri, e quegli altri milioni di quasi poveri, che stanno 100 o 200 euro sopra questa soglia e tremano per la prossima bolletta del gas, perchè includerà il riscaldamento, quelli non esistono, non sono trendy, come si dice oggi. Eppure quella è la gente reale, quella che prende l’autobus, o il treno o la propria auto per andare a lavorare, e non ha l’autista personale. E’ gente che ha una vita ma nelle statistiche è probabilmente inquadrata come “altro”. Gente che da anni non va in vacanza o non c’è mai andata, che la tv la guarda perchè non può fare altro con quello che ha a disposizione. Poveri, ma moderni.
mi chiamo simone, ho 24 anni e da un pò di tempo mi stò rendendo conto di quanto la vita politica interferisca nella vita privata di noi cittadini. Posso dire che questa legislatura è la prima della mia vita che stò “vivendo”, prima del 2001 ero un ragazzino che cercava la sua “identità” politica, mi professavo comunista, figlio di un padre di sinistra, ma in fondo non sapevo di cosa parlavo e era solo un etichetta che mi attaccavo per darmi un “identità”. Adesso non credo più nella democrazia, non credo che ha senso dire “io la penso così” perchè poi quel pensiero si traduce in una crocetta su un foglio che verrà usata da qualcuno per acquisire potere e poi abusarne come meglio crede. Mi prende una profonda rabbia a pensare a tutto lo schifo che l’uomo ha creato, a tutte quelle persone che si arricchiscono sulle nostre spalle. io prendo 1000 euro al mese e pensare di dover pagare 2 euro per fare 50 km di autostrada e regalarli alla famiglia benetton, di dover pagare 36 euro al mese per l’adsl e regalarli alla telcom e così via…. mi rendo conto che ci sono dei politici da noi eletti che fanno gli interessi di chi si approfitta di noi “consumatori”. per loro noi siamo “elettori”, per le aziende siamo “consumatori”, per la sanità siamo “pazienti” ecc ecc… per nessuno siamo persone che vivono un unica breve vita e che vorrebbero viverla nel miglior modo possibile.
Caro Marco, se mi leggerai..vorrei solo dirti che non sei l’unico genitore…mio figlio sta facendo l’ultimo anno di universita’. Poi non so come fara’…io non conosco nessuno.
Ma come quando lui era piccolo e mi chiedeva
“mamma perchè devo pagare il biglietto del bus? non lo paga nessuno!” e io gli rispondevo, “a me di quello che fanno gli altri non mi importa, io non vado la mattina a rubare…e tu il biglietto lo paghi” ti dico…fai quello che senti..ma
lontano da qui o qui…hai comunque la responsabilita’ morale di migliorare quello che ti circonda….proprio per i tuoi figli!!!
Sai a volte cosa faccio???Mi alzo dal posto mio sulla metro e lo do’ a una persona anziana!!Lo vedo che mi guardano come se fossi folle…ma chissa se a forza di farlo non viene uno stimolo anche a qualcun’altro??E non sono una ragazza…in bocca al lupo. manu’
Mi e` venuto da aggiungere un commento alla caterba che sono gia` stati inviati.
Sono un ventiquattrenne che vive in inghilterra ormai da dieci anni e mi sento vicino piu` che a Marco, ai suoi figli, perche` mia madre dieci anni fa, per motivi simili a quelli di Marco, decise di andarsene.
Andarsene non e` facile, e soprattutto non e` una azione da vigliacchi perche` comporta molto coraggio. Uno, partendo, sa quello che lascia ma non quello che trova. Se una persona non e` felice in un posto e` giusto che decida di partire. Una persona infelice, priva di stimoli positivi, incapace di realizzarsi, puo` solo marcire se non si impegna a cambiare la sua vita. Partendo inizia un avventura e ti puo` aiutare a ricordare come la vita va vissuta in maniera positiva e attiva, come i tuoi occhi hanno bisogno di nuovi paesaggi per riprendere un qualsiasi brillare. Quindi vai Marco e spero che i tuoi figli un giorno ti ringrazzieranno come io oggi ringrazio mia madre. Vai, e non per la vergogna di essere italiano (morte al provincialismo italiano che e` un vero cancro), ma per il tuo bisogno di allontanarti da un paese dove una meta` fa quello che vuole e l’altre si lamenta e non fa niente per cambiare tanto e` rincoglionita dalla mediocrita` dei media. Le mie ultime parole sono per Beppe che si stramerita il posto tra gli eroi del 2005 secondo il Times, il tuo blog e` fantastico, le tue iniziative brillanti, le tue proposte di democrazia diretta azzeccatissime e geniali. Sei il paladino della controinformazione e della risata. Quante volte mi hai fatto spisciare!!!
Più che il blog di Beppe sembra un estratto del libro Cuore…però hai ragione Marco…pensa che io abito a 5 min di macchina dalla Svizzera…li prendiamo sempre per il culo, perchè sono bacchettoni o perchè sono “freddi” come popolazione, xò quando passo la frontiera, un pò li invidio…vedo la loro ricchezza e il loro rispetto per la natura (è vero che loro hanno il nucleare, ma se butti una carta per terra ti mettono ai domiciliari).Ti capisco…ma io resto qua in Italia…almeno ci provo!!!
è una delle lettere più sentite che abbia mai letto su questo blog. Grillo ha risposto con altrettanta commozione e tenerezza.
niente del solito giusto acido che respiro per strada, tra gli amici,nel bolog, ovunque.
anch’io spesso penso a trasferirmi. neppure la mia famiglia sento che mi appartiene.
ciao.
Io continuero’ a dare dello sporco comunista a chi non riesce a capire,(non le stragi compiute in nome del comunismo, lasciamo perdere quel discorso),che oramai quelle politiche sono inefficaci, quelle dell’assistenzialimo e della tassazione sul patrimonio. Chi non riesce a comprendere che queste politiche non sono quelle che riusciranno ad arginare lo tsunami cinese e dei paesi in via di sviluppo, sarà ancora legato all’ideologia comunista, quella che sa produrre solo buio economico.
Se lei ha un’azienda, sapra’ meglio di me come oggi le aziende italiane siano costrette a fare i salti mortali per fa quadrare i bilanci, ciò’ è dovuto anche al fatto che adesso ci si ritrova a dover affrontare il pericolo della manodopera a bassisismo costo che i paesi in via di sviluppo offrono sul mercato.
Le nostre aziende migrano in Romania, in Cina, ovunque ci sia la prospettiva dell’operaio pagato un pugno di riso. Se lei abita nel nord-est italiano, faccia un giro per le zone industriali, vedrà tantissimi capannoni con la scritta “vendesi”.
Lei se la sente di dire che tutte queste aziende migrano solo peche’ abbagliate da un guadagno centomilavolte piu’ facile?
Alcune lo fanno per sopravvivere.
Adesso mi dica lei, dia uno sguardo al programma che Bertinotti mettera’ sotto il naso di Prodi e sinceramente mi spieghi come l’Italia fara’ a combattere la migrazione delle aziende italiane.
Io non sono un imprenditore, pero’ ho molti amici che, se dovesse aumentare la tassazione sulle aziende, faranno i bagagli e partiranno proprio in Romania.
Guardi, la lettera di Marco Poscetti non mi commuove affatto, se fossi in lui griderei anche io “aiutiamo le aziende italiane” anzichè piagniucolare.
Tornando al comunismo, io credo che chi non vuole disfarsi di un simbolo, non ha intenzione di rinnegare niente del passato.
Si metta bene in testa che il comunismo è stata una carneficina, non me lo faccia passare come un sogno mancato.
salve a tutti… sono un ex-emigrante, ho trascorso 4 anni in Francia e vi dico che m’hanno fatto proprio bene… riesci a vedere tutto da un’altra prospettiva.. in Francia se un TGV fa ritardo 3 gg. di seguito, mezzo Paese scende in piazza, poichè si tocca ai diritti che ogni buon cittadino che paga le tasse…immaginate cosa potrebbe succedere se la Francia cadesse in un viscido regime nascosto come il nostro.. le manifestazioni del 4 ottobre lo hanno lasciato intravedere… sono tornato 2 anni fa e ho ritrovato un Italia cambiata, un Italia rassegnata, un Italia in mano a gente che avremmo dovuto cacciare a pedate già da tempo e che invece è ancora lì.. a destra o a sinistra a seconda di come tira il vento… riprendiamoci il nostro Paese… ciao a tutti… grazie Beppe…
ESPRIMO UN DESIDERIO CON TUTTA ME STESSA !!!
sogno di vedere Beppe Grillo partecipare ad una trasmissione di grande impatto (quella di celentano sarebbe un’occasione irripetibile) e di sentirlo annunciare ai cittadini italiani che ha fimato un contratto storico : il primo VERO contratto con gli italiani, nel quale su nostra richiesta si impegna a farci da portavoce, rappresentandoci non IN politica , ma ALLA politica, per ricordare ai nostri dipendenti chi è che stipendia e di cosa abbiamo bisogno….
sarebbe bello sentirgli dire : “coloro che mi hanno assunto preferiscono finanziare gli asili e le scuole e i teatri e i musei ecc. piuttosto che la guerra, l’esercito, le assicurazioni, gli imprenditori falliti, i corruttori ecc.ecc.
e non c’è sondaggio pilotato che tenga…questi sono i loro desideri!!!!
Ciao Marco, hai già avuto tante risposte, ma voglio darti comunque la mia. Ho 35 anni, sono sposato, lavoro x conto mio. Mia moglie lavora part-part-part-time grazie a quel meraviglioso regalo che sono i cococo, cocopro, cocode, o come si chiamano ora… Non abbiamo figli (non riusciremmo a mantenerli, in 2 è come se raggiungessimo 1 stipendio solo…). Stiamo pensando anche noi se sia il caso o meno di dare ai ns futuri figli un posto diverso, un po’ migliore di questo “mezzogiorno” dove si soffre tanto x il lavoro… ma perchè? qui tutto sommato (con tutti i problemi della ns città, comuni a tanti altri posti d’Italia) si vive ancora bene, se non fosse x questo “maledetto” lavoro. E’ una magra, magra consolazione, ma non sei solo nel tuo sconforto. Ti dirò di più, sono ormai al lumicino, ma ancora un po’ mi illudo che da questo periodo di merda si possa uscire, mi VOGLIO illudere, mi DEVO illudere, per me stesso, per il mio lavoro, per la mia famiglia, per mia moglie, per i miei (futuri) figli… E’ l’unica cosa che mi rimane.
Un abbraccio, anche se non ti conosco…
Giovanni Scattone, l’ex assistente della Sapienza condannato con sentenza definitiva per l’omicidio di Marta Russo, sale in cattedra per insegnare agli studenti di un liceo romano storia e filosofia.
Giovanni Scattone è uscito dal carcere il 2 aprile del 2004, dopo aver scontato due anni e quattro mesi di prigione.
la sentenza definitiva arrivò nel dicembre del 2003 quando Scattone venne condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere per omicidio colposo.
com’è possibile che una persona condannata per omicidio con sentenza definitiva possa non solo trovare un posto di lavoro in un ente pubblico, ma addirittura insegnare a studenti adolescenti?
Ricapitoliamo :
– ha scontato meno della metà della pena
– è stato condannato per aver sparato ad una studentessa uccidendola, ed ora insegna storia e filosofia a ragazzini del liceo
– ha trovato un lavoro in un ente pubblico, dedicato a voi cari precari, forse non avete la notorietà che ha lui
– complimenti davvero, i genitori di Marta Russo spero emigrino da questo paese, schifati
– se tanto mi dà tanto caro Beppe, sperare che un condannato con sentenza definitiva non possa rappresentare gli italiani in parlamento, è PURA UTOPIA
beppe, ho letto l’intervista sulla repubblica ho visto che hai rifiutato l’invito di Celentano… vai ti prego vai e non per Celentano o per la sua trasmissione ma perchè c’è gente che se certe cose non le sente in tv non le verrà mai a sapere… fallo per questa gente…
cmq grazie per tutto quello che fai sei un grande
Credo che la voglia di scappare da questo paese sia venuta un pò a tutti ma poi passa. io non ho figli e quindi capisco Marco ma mi rode così tanto che uno dei paesi più belli del mondo sia in mano a gente così assurda e fuori dalla realtà, che non potrei mai abbandonare senza averle provate veramente tutte. ci devono confinare per mandarci via (il rischio c’è!; sarebbe meglio provare noi a confinare loro.
oppure potremmo provare a costituire uno stato nello stato tipo il vaticano o san marino ! ma che ne so però facciamo qualcosa perchè Marco non se ne vada, perchè non possiamo perdere un sostenitore di beppe, della guzzanti, di luttazzi e magari è pure della roma!!!!!
Ciao Beppe, sono Marco Gasparrelli, 32enne giornalista pubblicista di Foggia. Ho appena letto l’intervento di Marco Poscetti e la tua replica.
Intervengo sulla questione dell’andar via dove il cielo è più blu.
Avete letto bene: la mia città è Foggia. Lavoro dal 2000 nel mondo dell’informazione e della comunicazione. Ho iniziato come web designer, operatore di ripresa, caporedattore di testata giornalistica online ed ora (mio grande sogno) sono direttore responsabile di un settimanale cartaceo culturale da me fondato.
Dov’è il problema? Ragazzi, Beppe, venite a Foggia e vi sembrerà di tornare nel Medioevo.
Da giovane giornalista faccio un giornale innovativo ed apolitico ma mi trovo a combattere in un panorama editoriale desolante, politicizzato e non professionale.
L’ICT? Il Ministro Stanca è venuto (con decenza parlando), ha fatto una conferenza (vi volevo far vedere i politici locali che inchini) e se n’è andato. Qui tutto uguale a prima.
La professionalità? Qua nessuno te la riconosce. E se pure succede non viene pagata per quello che vale.
Mi sono iscritto all’Università mentre il mio giornale sta per fare il botto (in bene o in male).
Ho le valige pronte…Se andassi via da Foggia l’unico rammarico sarebbe il dover prendere atto di un’altra risorsa persa da questo territorio che dorme!
Grazie per la pazienza. Marco G.
ciao a tutti
tempo fa’ scrissi che bisognava pensare e fare qualcosa di piu’ per le generazioni future(ho 2 figlie anche io)immaginando che potesse essere lo stimolo per continuare a vivere enon a sopravvivere,continuo a pensarlo, marco non avvilirti non sei solo, avere dubbi non e’ una debolezza e avere certezze che non ti fa’ capire un cazzo! un pensiero per la chiesa:invece di continuare a romper i coglioni su quelli che non verranno al mondo(vedi pillola dell’aborto)perche non parlano della difficolta’di starci!perche’ non aiutano in maniera pratica a sopravvivere? perche’ non dicono qualcosa di importante per le famiglie che aloro stanno cosi’ tanto a cuore ,perche’ non dicono al nano cappellone che non sta’ facendo niente!se la chiesa decide di fare politica bisogna che lo faccia per tutto se no sta’ zitta,se no parla con i suoi amici (fazio)’se no continua a prendere le sue belle donazioni di dubbie provenienze e stanno zitti,tanto marco se emigri loro non ti abbandonerebbero mai!!!!
[off, molto off topic]
Salve Beppe. Sono un studente di sociologia presso l’università di Nantes in Francia. E il tuo sito è il mio riferimento di contro-informazione qui all’estero. Oggi però ho letto sul sito di repubblica la tua intervista e sono rimasto colpito dalla storia di Gillete. Vorrei una precisazione sulla fonte delle notizie riguardo alla vita di King C. Gillette. Mi sembra molto strano quello che hai detto. Gillette era un raro esempio di proprietario d’azienda anti-capitalista. Ha scritto diversi saggi su come gli stati uniti avrebbero potuto diventare un paese migliore sotto la politica di un socialismo utopico. Nella sua idea gli Stati Uniti si sarebbero dovuti trasformare in un unica grande città chiamata Metropolis, dove sarebbe esistita un’unica sola industria gestita dallo stato al servizio e profitto dei cittadini. Inoltre, nella sua idea, Metropolis avrebbe dovuto essere alimentata sfruttando l’energia generata dalle cascate del Niagara. Sì perché King Gillette era un convinto ambientalista.
Lui in realtà offrì la presidenza della sua società a Roosevelt e fu cacciato da Ford per le sue idee filo-socialiste. In realtà non tornò mai in Francia perché con la Francia non aveva nulla a che fare (a parte un nome che lascia trapelare lontane origini) essendo americano da parecchie generazioni.
Per me resterai sempre il mio punto di riferimento, ma questa volta hai preso un granchio (può capitare a tutti…). Insomma vedo Gillette molto più vicino a te che all’Innominato…
In attesa di delucidazioni un gran saluto.
Vi potrà sembrare strano, ma io è dal 1992 che lavoro all’estero.
Mi sono rotto le palle, sono rientrato 1 anno e mezzo fa….
…. me ne sono già pentito.
Non abbiamo scampo!!
Non otterremo mai nulla.
E poi, “COSA” potremmo fare se non votare per un partito ESTREMO????
Gli altri da sinistra a destra sono tutti una miscellanea di ladri e baciaculi dei preti…
… l’abolizione dell’ICI per la chiesa, MI HA FATTO GIRARE I COGLIONI SOLO TROPPO!!!!!!!!!!!!!!
Ma perchè noi italiani non c’incazziamo come i marittimi corsi????
Non è giusto che una persona vada via dal suo paese per necessità, se è per scelta come ho letto in molti post ok….ma così no non è ammissibile. L’unica cosa è che forse molte persone guarderanno con occhi diversi chi viene nel nostro paese.Forse.
Per quanto riguarda la percezione che all’estero hanno di noi, oltre a quella che si può leggere sui giornali esteri, c’è anche quella delle multinazionali che hanno sede qui da noi. Lavoro in un’azienda con sede in 94 paesi nel mondo e vi assicuro che noi italiani siamo rispettati dai colleghi stranieri solo per la nostra competenza e professionalità, quasi ogni giorno mi arrivano mail sarcastiche ( ma molto divertenti ) sull’Italia, la cosa finisce a ridere, ma vi assicuro che lascia l’amaro in bocca, sopratutto quando ti propongono di andare a lavorare li da loro dove tutto funziona.
un saluto a tutti
Quando le leggi diventano ingiuste, i giusti diventano fuorilegge. (Tex Willer)
D’accordissimo con il Sig.Poscetti.Io però prima di andarmene dall’Italia vorrei trovare il sistema di fare un buco in Banca talmente grande(possibilmente alla banca MEDIOLANUM) che la metà dei soldi li do in beneficenza.
Perchè se io sono costretto ad emigrare,ci voglio lasciare il ricordino in questo bel paese.
Ma dove viviamo?
In questi giorni sto guardando gli annunci di lavoro.
Sempre piu’ sorpreso dalle richieste che avanzano a fronte delle proposte che offrono.
Vogliono un Ing assolutamente brillante, con due lingue oltre alla madrelingua, che abbia meno di trenta anni e con esperienza. Che sappia usare tutti i software della terra e che li conosca a livello evoluto, che sia disponibile a trasferte nazionali e non, che sia customer oriented e solving problem, che sia autonomo e che non rompa i coglioni…. Ma soprattutto che sia in stage a pochi soldi al mese!!!!!!!! Vedi offerte allegate!!!!www.polimi.it associazione laureati
Ora basta.
Io cerco una azienda che mi faccia lavorare poco, poche ore e che mi dia tutto il tempo libero che voglio. Che mi copra di soldi, che mi faccia viaggiare e che mi faccia viaggiare in prima, che non mi controlli note spese e mi dia bonus e azioni.
Cerco troppo? dove devo mettere l’annuncio????
Caro Marco,
come sottolinea Beppe, siamo tutti tentati di scappare da questo “schifo”…ma la verità è che ognuno di noi ogni giorno nel suo piccolo deve aiutare questa nostra Bella Italia a cambiare.
Non credo servano grandi imprese o eroismi ma un tenace lavoro fatto di sorrisi e parole, chiare taglienti efficaci…solo così i nostri bambini potranno dire grazie papà di avermi aiutato a crescere.
Bruno padre di 2 “monelli” da Milano
Caro Marco, Caro Beppe…leggo ora commento e risposta…e a 24 anni mi trovo anchio nella stessa situazione..studio scienze politiche, ma non ho la minima intenzione di fare politica…quando ho un po di soldi che metto da parte facendo larbitro, si di calcio, e qui la battute con i tir, emigro, viaggi esperienze gente nuova…forse ci provero finiti gli studi a fare a dare qualcosa qui..ma Beppe, altra voglia di perdere tempo, dopo quello che ha procurato la riforma Berlinguer,e i continui tagli della Moratti..il perdere altro tempo in tirocini-schiavitu presso enti che se non hai ANCORA il famoso calcio in…non entri…il lavorare da laureato, come cameriere in un paese che per dieci ore di lavoro ti danno 30 euro,e anche con brontolii…be non so se in questo paese ci rimarro..ed è triste, perche vado via io va via un altro(non che sia una cima!!!…anche l’altro!!!) e finisce che va tutto a…hai capito dove…pero che fare???a Cagliari l80 se non il 90 per cento di chi finisce luniversita ha secondo te qualche possibilita?(e non parlo di vedere soldi, ma di farsi il mazzo per crescere apprendere…)quindi che fare..vegetare??? non so davvero…
Maurizio Loni 24 anni Cagliari
Alcune volte ho pensato di non leggere più il blog, mi intristisce troppo, e altre volte non ero d’accordo su come dice alcune cose.
Ho fatto però due versamenti per le due iniziative.
Poi ero indeciso sul comprare o meno il DVD.
Dopo questo post di Grillo ho comprato subito il DVD.
E’ il mio sentirmi la coscienza apposto. Grillo serve anche a questo caro signore che non dormi la notte. Ti auguro di restare e di avere una vita felice. Ciao,
Dino Lupo, 33 anni Salerno.
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
Io ho votato! Votate anche voi nella categoria Informazione! Dobbiamo mandare un chiaro messaggio: il sito di Beppe Grillo è l’unico a fare VERA informazione in italia, non i quotidiani!
VATTENE Marco Poscetti 41 anni da Roma, vattene prima che puoi.
Sono tre anni che vivo a Cote-Des-Neiges Montreal Quebec. 2002, disperato con 2 figli e moglie senza lavoro, impossibilitati a mangiare sono partito solo. 2003, mi ha ragiunto la mia famiglia. 2005, abbiamo rilevato l’attivita’ per la quale lavoravo (gelateria caffeteria), abbiamo comprato casa (con un mutuo umano), mia moglie lavora con me, i miei figli 11 e 14 anni parlano correntemente francese ed inglese vanno a scuola e li porta la loro mamma con la NOSTRA macchina nuova.
Ora sono in Italia dai miei genitori e non vedo l’ora di ritornare dalla mia famiglia.
VATTENE Marco Poscetti 41 anni da Roma. Nient’altro se non: in bocca al lupo.
piero dore’ 40 anni da (devo mettere Savona o Cote-Des-Neiges?)
caro beppe anch’io sono daccordo con coloro che vogliono che tu vada da celentano. la tua apparizione farà venire la cagarella sai a quante persone? ce lo devi a tutti noi del blog!siamo vicini alle primarie è ora di prendere a pedate nel culo tutti coloro che invece di fare il bene di questo PAESE fanno con arroganza i propri interessi!!!
P.S. SONO ANCH’IO DI GENOVA
Diciamoelo…siamo tutti bravi a parlare a lamentarsi questo lo sappiamo fare bene,ma non è di questo che ha bisogno l’Italia,dobbamo agire farci sentire,organizziamoci facciamo proposte serie e scendiamo in piazza a raccoglire firme, propote di nuove leggi giuste ,emendamenti da inserire nella costituzione,diamoci da fare!!!!!!
Caro Beppe, son Luca, un ragazzo di 21 anni iscritto al terzo anno alla Facoltà di scienze giuridiche a Verona. Spero che tu abbia un po’ di tempo annche per leggere questo mio commento. Più che un commento è una riflessione:com’è possibile permettere ad un governo di fare leggi così distruttive per il proprio paese?Com’è possibile che la gente non riesca a capire che questo è un governo che solo sulla carta è a base democratica? Perchè nessuno si rende conto che non è vero che la sovranità è del popolo, ma è dei politici che guadagnano miliardi guardando gli italiani morire di fame? Perchè i politici non si accorgono che per noi giovani non c’è futuro in Italia? Si lamentano della fuga dei cervelli e se ne stanno con le mani in mano? è brutto che noi giovani non possiamo più pensare a lavorare e creare una famiglia qui in Italia, ma dobbiamo pensare ad andare all’estero una volta laureati? Ciao!
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
i motivi di una partenza possono essere vari ma hanno in comune l’esigenza di cambiare e dare nuova vita. Si e’ particolarmente soli, stranieri nel proprio paese.
Gli affetti non sono piu’ sufficienti a colmare il vuoto che si crea in una societa’ sempre piu’ individualista e come ben dice Marco…..la vita e’ una sola.
Partendo ho accettato di sfidare la vita…..non la societa’.
io ho 26 anni e la mia voglia di emigrare è impressionante. a volte non lo so neanche io perchè non lo faccio, forse perchè a fuggire mi sentirei un vigliacco.
quello che più mi fa male e mi preoccupa e che ho “solo” 26 anni e dopo essermi arrabbiato, infuriato, aver protestato, … ora mi sento solo deluso e rassegnato.
rassegnato nel vedere tutte le leggi fatte su misura del nano & company.
rassegnato a non avere una sinistra, o più semplicemente delle persone moralmente oneste che ci possono governare.
rassegnato a non poter difendere il mio paese dalle accuse dei miei amici francesi, belgi e inglesi.
rassegnato, rassegnato, rassegnato…
è quasi un anno che frequente questo blog e la voglia di lottare di una volta ancora non è tornata ma almeno mi sento meno solo in questo turbinio di nefandezze che ci circonda.
la speranza e che un giorno potrò di nuovo riuscire a scandalizzarmi per lo schifo che ci fanno ingoiare
ho letto il post di Marco, e devo dire che mi ha molto colpito.Io anche se ho solo la metá dei suoi anni mi sono sentito coinvolto da quello che ha detto.Vivo ormai da un anno in Germania, qui non ho assolutamente problemi di integrazione anche per il fatto che sono mezzo tedesco. Io mi sono trasferito appena fatta la maturitá, e vi assicuro non é stato facilissimo. All’inizio non ci volevo venire, e sarei voluto rimanere in italia,ma poi presi la decisione di partire, o meglio EMIGRARE. mi ero ripromesso di ritornare in italia dopo un anno. ma c’ho non é accaduto. Io qui ho scoperto un mondo totalente diverso, un mondo che non si ferma alle strette frontiere della mente provinciale di qualche stupido politico. qui ho scoperto cosa vuol dire la parola multiculturalitá . non saprei forse sono le alpiche bloccano il nostro paese, ma vi assicuro e sicuramente c’e qualcuno che ve lo puó dire meglio di me, che al dilá delle alpi il mondo si muove, vive, ü diverso. É per questo che consiglio ai ragazzi di fare come ho fatto io e andare all’estero. comunque tornando al discorso del post di Marco, posso capire un ragazzo che decide di emigrare, ma vedere un uomo di quaranta anni con famiglia che si vede costretto ad emigrare, mi fa piangere il cuore. L’ultima volta che sono stato in italia, mi é capitato di vedere viva Zapatero (ultimo film della Guzzanti), e confesso che stavo per piangere. Io sono stufo di vedere il mio paese essere definito semilibero, sono stufo di non poter acquistare una qualsiasi dannata cosa senza dovere dare soldi al miliardario di turno, sono stufo di dover sempre sciegliere tra due cose uguali! scusate dello sfogo, grazie. Eric Otto Walliser 20.
P.s. prezzo del latte piú costoso: E0,55/Litro
in Italia?
Sottoscrivo in pieno la visione del signor Poscetti. Anch’io sono emigrato perche’ in Italia non c’erano piu’ speranze.
Una cosa e’ volere stracciare la carta di identita’ perche’ la scena politica italiana e’ indecorosa, ma non avere un soldo in tasca per la tragica situazione economica dell’Italia e’ ben piu’ grave.
Io anni fa ho avuto delle ottime occasioni per andare in OLANDA (emigrare non mi piace molto) ero molto richiesto come fotografo, non ci andai perchè la mia ex moglie non voleva lasciare il suo paese natale, etc. etc.
Ora a distanza di quasi trent’anni non faccio che rimpiangere la decisione di non andarci. L’avessi fatto!!!!! Altro che restare e combattere, l’ho fatto !!!! E quali sono i risultati?
Un Berlusconi al Governo, una sinistra allo sfascio, e noi in mezzo. Ho pagato e pago un prezzo molto salato per questa scelta.
Glia altri commenti li lascio a voi, io sono molto, ma molto pentito di essere rimasto a combattere, contro questi, che non sono altro che muri di gomma e non puoi farci niente.
Scusate lo sfogo!
Magari bastassero le elezioni per migliorare il tutto,purtroppo è il nostro modo di intendere la politica che non funziona.
Sono i nostri rappresentanti che non vanno:
consideriamo normale la loro ignoranza,la loro superficialità ed ancor piu’ grave è considerare normale il fatto che il nostro Parlamento sia diventanto covo di bambinoni permalosi e presuntuosi.
Non è una questione di partito,di colore o di ideologia,il dramma è che non c’è serietà,non c’è onestà e sopratutto non c’è impegno.
Quando penso ad un nostro politico,di qualsiasi partito esso sia,mi viene sempre da paragonarlo al classico professore saccente,superbo e totalmente disinteressato ai problemi dei propri studenti.Mi fa tenerezza chi crede che cambiando bandiera le cose possano migliorare….è tutto un grande centro,non c’è destra,non c’è sinistra.Sono gli attori a dover cambiare,ma noto che di facce nuove ce ne sono davvero poche e sopratutto non dicono nulla di nuovo.
Ho 22 anni,la maggior parte dei miei coetanei se ne sbatte della politica….prima li condannavo,ora penso che forse sono loro ad aver capito tutto,perchè in fondo l’obbiettivo di un ventenne non è migliorare le cose,ma fare soldi soldi e tanti soldi.
Un consiglio:se volete davvero che le cose migliorino,non dite ai vostri figli che è giusto il rosso o è giusto il nero,dite loro che è importante essere onesti,mettere impengo e serietà in qualsiasi cosa essi facciano,fategli capire che hanno diritti e doveri,e sopratutto spiegate loro cosa è lo Stato.
Ora vado a fare una partita alla playstation,buona serata a tutti.
Ciao Beppe,
io e mia moglie siamo tornati dall’estero nell’estate del 2003, abbiamo trovato un Paese totalmente diverso da quello che avevamo lasciato nel 1999 e ti assicuro che dal nostro ritorno non passa giorno, talvolta neppure un’ora, in cui non pensiamo di riandarcene.
Siamo veramente delusi, amareggiati, arrabbiati e…..chi più ne ha più ne metta.
Continua così che forse rimaniamo a darti una mano!!
beppe aiutaci tu! forma un movimento nuovo, gli italiani sentono che qualcosa non va ma sono troppo anestetizzati per muoversi da soli. ma non candidarti alle prossime elezioni che faresti solo perdere quei pagliacci della sinistra… fanculo a rockpolitik
Scusate, posso inserirmi anche io nel desiderio di espatiare? A Roma c’è un gruppo musicale, si chiamano “Tribù Acustica” che cantano la canzone “Menevojoannà” .. ma come ogni canzone finisce male e senza soldi tocca restà quì.
cme lottimo!
nel 2006 si vota , per chi?
io voglio lottare per il mio paese, vorrei vivere tranquillo senza dover pesare se domeni risco a tirare avanti.
ho due figli di 1 e 9 anni , io ne ho 38 mia moglie 36 , che speranze abbiamo?
viviamo in provincia di biella, stanno chiudendo tutte le fabbriche perche’ i nostri magnifici industriali producono nell’est d’europa e nessuno fa’ niente.
io vogli lottare ma ci serve un punto di riferimento a cui appoggiarsi.
io sono uno di quelli che si era illuso che il nano avrebbe portato dei cambiamenti (si’ ho votato per lui sich……)invece ora riparla di legge elettorale proporzionale, a chi si puo’ dare fiducia forse a prodi(non scherziamo).
beppe dacci un’idea un segnale non e’ necessario che sia tu direttamente a candidarti me ci sara’ qualcuno a cui poter dare fiducia.
Ieri, dopo la notizia dell’elezione di Beppe ad eroe europeo pubblicizzata sui maggiori siti di informazione e immaginando che tante persone sarebbero giunte sul blog per la prima volta, in alcuni ci siamo messi a postare il link per votare il sito di Beppe per il premio WWW de Il Sole 24 ore.
La notizia che siamo passati dal 3° al 2° posto è sicuramente la conseguenza del tam tam di ieri.
Grazie a tutti quelli che hanno votato.
Avanti così. (o vogliamo far vincere repubblica.it ancora una volta ?)
E’ importante sfruttare qualunque spazio espositivo che ci viene elargito dai media.
Beppe, vai in tv da Celentano con una maglietta sponsorizzata http://www.beppegrillo.it, approfittiamone.
La situazione è grave, Beppe! Marco Poscetti esprime la disperazione di tutti noi!
Bisogna unirsi per chiedere ai partiti di aprire portali di Democrazia Diretta, bisogna COSTRINGERLI ALLA TRASPARENZA!
Internetcrazia sta lavorando al sistema di voto online, e lo aprirà per dare l’esempio a tutti gli altri partiti.
Perché nella chat sull’unità nessuno ha chiesto a Prodi di aprire un portale di democrazia diretta per far votare i cittadini su tutti i punti del programma dell’unione?
Nemmeno un soldi dei cittadini dovrebbe essere speso dai partiti senza prima chiederlo ai cittadini!
Beh che emigrino le persone oneste e volenterose è un dato storico ineluttabile, almeno in Italia.
Gli emigranti del Sud che sono andati al Nord Italia o all’estero sono tutte persone che hanno preso il coraggio con due mani e sono andate a lavorare. Guardate cosa hanno fatto i nostri compaesani all’estero, soprattutto in Germania, in Svizzera o in Australia.
Lì, l’Italiano è sinonimo di lavoratore.
Al sud sono rimasti, pochio uomini di buona volontà, buona parte dei mafiosi (qualcuno è andato in America), tantissimi raccomandati e tutti i leccaculo.
Se ci fate caso questo è anche l’esatta composizione della nostra classe dirigente, che così tanto bene ti rappresenta.
[Off Topic]*p.s. Beppe io credo che tu debba partecipare al programma di Celentano… potrebbe essere uno dei rari momenti in cui in Tv passano qualcosa di decente oltre che a Piero Angela e pochi altri.*
non sono cosi’ sicuro che piero angela sia tutta questa decenza… volevo segnalare questo che parla di lui e molti altri illustri “tuttologi”, ma anche premi nobel che vengono intervistati per qualunque opinione, anche lontana dal loro campo, come se il nobel ti desse la verita’ assoluta—>
*Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
p.s. grande beppe, continua così!*
Sono d’accordo! Ho 20 anni anche io e voglio bene all’italia e alla mia bella Genova, ma provo ribrezzo per quello che accade nei palazzi d’italia (minuscolo intenzionale dal momento che in questa situazione il nostro povero stivale è conciato si’ male da non avere neanche il diritto alla maiuscola)(ed e’ pure sporco e infangato come stivale, d’altronde cosa pretendere…). Insomma qui non va bene niente, l’Italia sembra avere perso ogni briciola di orgoglio; si fa deturpare, insultare e rovinare da buffoni di corte. Io voglio sperare, voglio sognare e sapere.Qui e Ora mi sembra molto difficile.Bisogna fare qualcosa!
non ti tacceremo di incoerenza o mancanza di lealtà nella parola data. Abbiamo bisogno che qualcuno trasmetta un input sano a tutti quelli che ora vivono nel torpore e aspettano che dal “magic-box” arrivi la soluzione… c’è tantissima gente che in buona fede vota berlusconi perchè si veste bene e in tv è sempre in lustro e SORRIDE SEMPRE (l’imbecille)… c’è bisogno di qualcuno che trasmetta qualche idea giusta a quella gente immobile e bisognosa.
Tu lo puoi fare, sei credibile, esponiti, dacci un altro motivo per sperare nel cambiamento.
E’ già molto quello che fai ma non ti accontentare.
grazie sin da ora,
Sono perfettamente d’accordo con Beppe Grillo che non dobbiamo essere noi “cittadini onesti” a dover emigrare.
Ma come facciamo a cacciare tutta, e ripeto TUTTA, la classe politica e dirigente di questo Paese (degli ultimi 60 anni) che ci ha ridotto in queste condizioni ?
Non servono affatto le manifestazioni di piazza, i girotondi, le lamentele, le lettere ai giornali (che al 99% non te le pubblicano perchè sono pagati da chi comanda), i bla-bla-bla televisivi.
Forse è il caso che rileggiamo la storia e reimpariamo come ci si impadronisce dei propri diritti.
Anche a me ogni tanto viene voglia di andare a vivere in un paese più rispettoso dei diritti umani, dove puoi vivere degnitosamente…, senza essere preso in giro da 4 politici che pensano solo ai propri interessi!
Ma a pensarci bene quanti ce ne sono di questi paesi….?
Io non sono nemmeno disposto a lasciare Bologna.
Per fare cosa poi? In altre nazioni si vive meglio? Se non rubano è solo perchè non hanno i soldi!
Cerchiamo di dare il buon esempio… ho l’impressione che possa essere contagioso.
Ieri sera sono andato a vedere “VIVA ZAPATERO”, l’ultimo film di Sabina Guzzanti. Ci sono varie interviste a personaggi inglesi, francesi, tedeschi e TUTTI dicono che nei loro Paesi una cosa come quella che sta succedendo in Italia negli ultimi anni, da loro non sarebbe potuta succedere perché la gente si sarebbe ribellata subito, sarebbe scesa in piazza ogni giorno…
Per quanto mi riguarda, per molti anni ho coltivato l’idea della fuga, e molto prima che il nano infestasse il parlamento, ma poi, circa un anno fa, ho deciso di rimanere qui. Ero stato ad un incontro organizzato dai “girotondi” in un teatro di Milano: c’erano Davigo e altri magistrati che esponevano al pubblico le ragioni per cui erano contrari alla, chiamiamola così, “riforma giudiziaria”, che all’epoca non era ancora stata approvata.
E quella sera, sentendo parlare queste persone, questi Uomini dello Stato non avezzi a parlare alla gente, ma competenti, perché parlavano del loro lavoro, di cose alle quali avevano dedicato la vita (qualcuno era stato membro della Corte Costituzionale..), sentendoli parlare di cose terribili, soprusi, omissioni, censure e barbarie di ogni genere da parte del “governo” per far passare la legge senza nessun contradditorio, per la prima volta ho avuto la percezione REALE di cosa sia il fascismo.
Ho pensato che queste persone, questi Uomini dello Stato non dovrebbero essere costretti a spiegarsi in un teatro (piccolo) con pochissime persone ad ascoltarli. In quei giorni il programma di Massimo Fini era appena stato censurato dalla Rai.
Quei giudici mi avevano commosso, sono uscito dal teatro con un senso di rabbia e impotenza…
“E’ anche mio questo Paese”, mi sono detto, e ho deciso di rimanere, di esserci, di fare la mia parte, l’ho deciso quella sera, anche se l’ho capito solo dopo.
Gli italiani non sono tutti stupidi, possiamo farcela. Anzi, ce la faremo.
Ciao a tutti
Fabio
Si parla molto dei potenziali emigranti per lo schifo dell politica.
Però in Italia ci sono almeno 7 milioni di potenziali emigranti. 7 milioni di persone che in molti casi lavorano, fanno quello che possono per tirare avanti e a fatica raggiungono la fine del mese. Eppure non li si può definire disoccupati, inoccupati, in cerca di lavoro. Hanno una vita lavorativa piena, ma non possono avere una vita fuori. Appena finiscono di lavorare (ma si può essere certi anche prima) ritornano i pensieri dell’affitto, delle bollette, dell’apparecchio ai denti per il figlio, e dello stipendio che non basta per tutto. Giorni fa ho visto Ballarò e c’erano persone che lavorano eppure soffrono ogni giorno. Dipendenti pubblici e privati, gente col reddito fisso, che una volta era “invidiata”, oggi si trova “compatita”. Quando guardo l’estratto conto della banca e vedo la rata del mutuo comprendo la necessità dell’euro, ma se penso a questi poveri disgraziati penso se ne valga davvero la pena.
qualche giorno fa, in occasione della lettera inviata a grillo da antonio di pietro, ho deciso di fare un giro sul suo sito e su quello di altri politici di varia natura, a tutti (dove era possibile) ho lasciato un messaggio per dire qualche cosa di mio, volevo far notare voi che mi leggete che l’unico ad avermi risposto per ringraziarmi e per chiedermi di inviare ulteriori miei consigli ed opinioni è stato proprio antonio di pietro…visto che si dice disponibile ad accettare suggerimenti direi di non perdere questa occasione, non so se l’interesse sia sincero o interessato, ma è l’unico politico che mi ha chiesto la mia opinione ed intendo farlo.
Vorrei dire anche a Beppe che vederlo rispondere ad uno di noi in modo così diretto mi ha fatto sentire di nuovo una persona reale…e poi la chiamano realtà virtuale… la vita è tutta un paradosso… la realtà è virtuale…e il virtuale diventa reale…..
Sono mesi che lo dico. Ho lottato per un pò a colpi di decine di post quotidiani con chi sparava luoghi comuni e altre disamenità sull’emigrazione sì o emigrazione no semplicemente perchè questo era un paese di brave persone o di comunisti.
Io ho deciso di restare, se sarà necessario per difendere questo paese, a tutti i costi.
Petrilli Niccolò, 21 anni, Grosseto.
NO.
Essere cacciato dal mio paese non lo sopporterei, specie da una manica di avventurieri che si sono impossessati del bene comune (imprenditori senza scrupoli, politici ultramiliardari collusi con la delinquenza, strozzini e imbroglioni di tutti i tipi). Ho la fortuna di avere un, ormai raro, contratto a tempo indeterminato e lavoro per una societa’ che fa ricerca su tecnologie elettro-ottiche (laser, sensori ecc.). Questa societa’, che prima era controllata dall’universita’ e’ stata “ceduta” ad un imprenditore locale il quale, con il 30% delle quote, ne ha assunto il controllo totale imponendo le sue scelte ad enti quali l’universita’ e l’enea. Controllo legittimato esclusivamente dai suoi “agganci politici”.
La sua prima preoccupazione e’ il mantenerci sotto la soglia dei 15 dipendenti, ove non si applicano le tutele sindacali (art. 18, rappresentanza unitaria ecc.).
La crisi ha raggiunto anche noi naturalmente e la mia angoscia e’ la perdita del posto di lavoro.
Dove vado a 51 anni? Nonostante la professionalita’ e l’esperienza chi mi prenderebbe?
Sono nella situazione in cui non vorrei e non potrei emigrare. Lavoro da 25 anni e non avrei mai pensato di veder allontanarsi la pensione piuttosto che il contrario. La mia e’ una situazione comune, ce ne sono milioni nella mia situazione, specie qui al sud. Cari politici di qualsiasi colore, sappiate che (come ha detto il mafioso) non vi libererete facilmente di me, non emigrero’, piuttosto vi appariro’ col forcone in mano insieme a quei milioni!
Postato da: muzi maria rita il 06.10.05 18:59
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Come pestarsi i piedi!! Manifestare e unirsi ai movimenti è invece la cosa giusta!! Bisogna scendere in piazza!!
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
Per la ricerca in Italia non c’è futuro, un astronomo ha pochissime possibilità di fare il ricercatore, in Italia, con uno stipendio RAGIONEVOLE.
Ma io non voglio essere un NOMADE DELLA SCIENZA, voglio poter lavorare su quello che mi piace, per me e anche per il Paese, e vicino ai miei cari, tutti.
Io non ho un euro vivo di contratti a termine per ora, resto qui e spero perchè nella mia condizione l’unico posto fattibile sarebbe la Legione Straniera, ma non mi sembra il caso 😀
X Marco Poscetti
io parto la prossima primavera, direzione Spagna del nord. Decisione presa dopo aver visto l’attuale situazione economica e sociale italiana e le aspettative dei prossimi anni date le attuali premesse.
Sinceramente preferisco emigrare io oggi che ho ancora una certa professionalità e ho una casa di proprietà, piuttosto che vedere partire mio figlio per la Polonia o la Romania tra 10 anni.
Vivo nella prov. di Bari e dopo il conseguimento del tanto sofferto titolo di studio, l’ipotesi di emigrare sembra sempre più una soluzione obbligatoria. Non conosco nessuno che possa “inserirmi” da qualche parte nella mia zona ed essendo molto orgoglioso, non riuscirei mai a bussare alla porta di qualcuno per mettermi sotto la sua ala. Un tempo chi ragionava in questo modo veniva automaticamente bollato come “qualunquista”, uno che per giustificare le proprie difficoltà accampa scuse. Un’ipotesi plausibile se chi lamenta questo stato di cose costituisce un caso raro, isolato ed invece si tratta di una consizione diffusissima tra i miei amici ed ex colleghi d’università (persone con titoli di varia natura, costrette ad andar via). Tanto vale meditare bene su DOVE andare. La scelta è tra arricchire i proprietari di case nel nord Italia (con i loro affitti CARISSIMI per alloggi fatiscenti), oppure provare a confrontarsi con nuove realtà, dalle prospettive più allettanti per il futuro, ma con maggiori incognite. Questo governo sostiene “orgogliosamente” di aver stanziato ingenti somme per risolvere la situazione meridionale. Questi stanziamenti andranno alla realizzazione del “Ponte sullo stretto di Messina”, la cui conclusione dei lavori è prevista per il 2012(se tutto fila liscio)! Presumo che i benefici di quest’opera grandiosa si vedranno a partire dal 2013… nel frattempo le cosche mafiose avranno accumulato così tante ricchezze e potere (derivanti dagli appalti per la costruzione del ponte) da comprarselo tutto… IL MERIDIONE! Ho 30 anni, mio padre alla mia età aveva già me da 3 anni ed ha potuto mantenere una famiglia molto dignitosamente (pur non possedendo grandi titoli di studio). Io al momento non sono nemmeno capace di rendermi indipendente eppure ho la consapevolezza di possedere enormi capacità. Leggo, mi informo, mi appassiono… poi scatta lo sconforto ed il desiderio di gettare la spugna!
È proprio una pena che un bellissimo paese come l’Italia stia come sta. Sappiamo chi dobbiamo ringraziare di questo, certi politici e quelli che li hanno votati, così come certi imprenditori, dirigenti, professionisti etc. indegni del loro nome e della loro funzione. Per conto mio vivo fuori già da 12 anni ma è per motivi personali, non di “esilio politico” anche se spesso mi sento così; ma continuo a partecipare, anche fosse solo con il voto, con i messaggi, con il pensiero, per non arrendersi mai. È vero: ce la possiamo fare, ce la faremo.
Certamente questo è il rischio, del resto non apprezzo certe coalizioni proprio per questo, a volte sono diametralmente opposte come tradizione e ideologia, ma quasi sempre d’accordo su inciuci.
Il rischio c’è in qualsiasi forma elettorale.
C’è sempre un inganno dietro l’angolo, appena fatta la legge.
Ho amici giornalisti che a volte sono incaricati a organizzare campagne elettorali.
Ho notato che leggendo i programmi spesso per trovare differenze tra un programma di destra e uno di sinistra devi dotarti di lente d’ingrandimento.
Scherzi a parte sono veramente pochi i punti in cui divergono.
Quindi che si fa?
In questi casi lo spirito socratico per cui “Io so di non sapere” (leggi “Non so che cacchio fare”)si insinua sempre più col passare del tempo
Le manifestazioni in piazza sono da tempo diventate come le assemblee sindacali sui posti di lavoro chi vi ha partecipato sa cosa voglio dire. Un grande sfogatoio per tutte le svariate repressioni che ognuno ha e nulla più domani è tutto come prima nè più ne meno. C’è pure chi sfoga la propria repressione con idiota violenza e poi……Pensate invece se non ci fosse nessuno, una piazza piena di cavallieri senza cavalli, un comizio senza platea.
Già perchè per chi non lo avesse capito noi siamo come dei cavalli tutti con le briglie pronti per esser cavalcati, anche il più estremista sempre imbrigliato rimane, da un comitato da una organizzazione da un girotondo da una associazione da un partito etc…..
Non si deve più delegare ma dobbiamo essere noi i protagonisti si deve trovare un azione pacifica ma efficace. Fatevi venire un idea vediamo cosa esce fuori che ne pensi Beppe???
Io la mia emigrazione l’ho fatta, 900Km dalla puglia a Parma, qui le cose vanno meglio che li, ma io ci voglio tornare a casa mia, ma nessuno pensa al meridione, pensano tutti e solo alle loro tasche, il vice ministro l’altra sera a Ballaro dice, l’unica cosa che ci interessa è restare in europa. CHE CAZZO ME NE FREGA DI STARE IN EUROPA SE PER STARCI DEVO VIVERE E LAVORARE A 1000 KM DA CASA E VEDERE I MIEI CARI SOLO DURANTE LE FESTE.
FANC***O L’EUROPA!!!
Io la mia emigrazione l’ho fatta, 900Km dalla puglia a Parma, qui le cose vanno meglio che li, ma io ci voglio tornare a casa mia, ma nessuno pensa al meridione, pensano tutti e solo alle loro tasche, il vice ministro l’altra sera a Ballaro dice, l’unica cosa che ci interessa è restare in europa. CHE CAZZO ME NE FREGA DI STARE IN EUROPA SE PER STARCI DEVO VIVERE E LAVORARE A 1000 KM DA CASA E VEDERE I MIEI CARI SOLO DURANTE LE FESTE.
FANC***O L’EUROPA!!!
Vorrei dire 2 cosette al sig.VALERIO SIMONE che diceva qualcosa riguardante feccia neo-comunista
governi che aiutano le imprese etc… Caro Valerio, sono un’imprenditore di 38 anni, ho una ditta creata da mio padre ed il suo socio, che da un po di anni è passata a me e l’altro figlio.
Abbiamo 7 dipendenti.
Passo al dunque: non credo più nella politica ormai da tempo, ma il crollo di lavoro che abbiamo subito da un’anno ad oggi non era mai successo.
Sai cosa vuol dire far stare a casa i dipendenti perchè non hai nulla da fargli fare?
Le scadenze di pagamento, le bollette, i materiali da pagare etc.. etc.. e niente lavoro.
Questa ditta non ha mai avuto cali del genere ma chissà perchè con questo governo è successo.
Sono in costante contatto con altre ditte, altri imprenditori anche di settori diversi dal mio, e tutti che lamentano la stessa cosa “NIENTE LAVORO”.
Sicuramente questo problema comune parte da molto lontano, già da altri governi, ma spiegami cosa a fatto questo governo per migliorare le cose? Tutto quello che fanno e solo per loro interesse e se qualcuno si lamenta loro ti rispondono dicendo che la sinistra a suo tempo a fatto questa o quell’altra legge etc…
Allora continuiamo così, “tanto la colpa è dell’EURO”, non di chi doveva vigilare su l’aumento dei prezzi e guarda caso chi lo doveva fare a TRIPLICATO il suo patrimonio.
Carissimo VALERIO SIMONE, sarebbe l’ora di smetterla con le fazioni politiche, con il giochino “tu di destra= fascista, io di sinistra= comunista”. E’ quello che questi abbuffini vogliono.
La rabbia e la paura sono degli ottimi strumenti di controllo! A me, alla mia ditta ed ai miei 7 dipendenti e relative famiglie, questo governo non ha portato niente se non altro che una grande crisi ed incertezza. Non ci sono i neo-comunisti al potere, non adesso.
Cordiali saluti e buona fortuna.
Ho letto l’articolo che riguarda la tua intervista su Repubblica, che parla del riconoscimento datoti dal TIME come eroe europeo (ho letto anche quello),
nell’articolo dichiari che ti hanno offerto di fare degli spettacoli televisivi, ma che tu hai rifiutato
!!PERCHE’!!
Posso capire la storia delle querele, ma da combattente che sei dovresti sapere che un metodo per sconfiggere un nemico è anche quello di utilizzare le sue stesse armi contro di lui, mi spiego non sto dicendo che dovresti andare in Finivest (anche se sarebbe meraviglioso) a sputtanare il suo dominatore (nano) e tutta la combriccola, ma nelle piccole reti regionali una mezzoretta al mese non sarebbe male.
Finto l’OT.
Caro amico di roma ti capisco anch’io sto progettando di andarmene, ma non per causa della deficenza dei nostri politici(di ambo le parti), ma perchè sti politici qualcuno li ha votati, è per quello che sono li a rovinare il futuro dei nosti figli. La cosa stupenda è che girando un pò per tutta l’Italia (da Milazzo a Milano) ho trovato una sola persona (escluso fido Fede) che ha ammesso di aver votato per il Cavaliere Nano.
E’ questo che fa schifo, chi l’ha votato almeno ammetta che ha fatto una ca…ta(cosa che capita a tutti).
Mi dispiace amici …ma io ho deciso di andarmene! Sono un ricercatore dell’ENEA ormai un ex ente di ricerca in mano a una manica di beoti (c’e’ persino un vicecommisario governativo che ha la qualifica di elettricista). Come dice più o meno il colonnello Kurtz in “Apocalypse Now” :” Ognuno ha il suo punto di soglia, oltre quello non si torna indietro”…io ho superato il mio! Cerchero di dare una mano al mio paese facendo al meglio il mio mestiere ( qui non è proprio possibile come ho capito dopo 15 anni di attività nella ricerca).
Vi seguiro’ comunque!Adios!Evviva la Ricerca!
Restate tu e i tuoi bambini.
Di’ loro che questo è un Paese stupendo, e che se persone coraggiose ci mostrano la sua parte peggiore, è solo per renderlo ancor più stupendo.
Non andare… in Inghilterra, dove le banche sono un po’ meno ladre e i gestori di telefonia mobile un po’ più onesti, per poi vivere in mezzo a gente fredda e pioggia fine, lontano da un posto che ami per il fatto che lo odi.
Magari dà fastidio pensare che siamo solo buoni a lamentarci, ma sarebbe peggio se non fossimo nemmeno in grado da capire he ci sono cose di cui lamentarsi.
Ho appena letto lo sfogo di Marco Poscetti e la risposta di Beppe “Il Grillone” e devo dire, che anch’io emigrerei volentieri, ma non ho le risorse economiche, “l’italia fa schifo” e chi la governa, tutti, sono persone senza il senso della vergogna, sarò pessimista, ma non vedo la possibilità di farcela.
Arcangleo Ponticiello 39 anni.
Ciao Beppe
ieri sera ho visto al cinema il film-documentario di Sabina Guzzanti:non avevo mai sentito parlare del suo spettacolo di 2anni fa e della relativa censura,come ovvio,…….e come me anche tutti i miei amici erano stupiti e meravigliati di questa cosa……e poi le risposte (quando le davano)dei politici intervistati dalla Guzzanti riguardo alla chiusura del programma:vomitevoli!!!prive di senso,non sapevano cosa dire si arrampicavano sugli specchi cadendo e facendosi molto male!
poi il tuo intervento:commovente!!un padre che insegnava ai propri figli a ribellarsi alle ingiustizie riguardo la libertà di stampa……anche a me, come quel signore di Roma,mi sta venendo una gran voglia di andarmene solo che adesso non ho la possibilità e spero che quando avrò la possibilità non avrò più bisogno di andarmene perchè le cose saranno cambiate……..perchè prima o poi le cose in Italia cambieranno……
Cari bloggers…
Questo ultimo post mi ha molto sconfortato.
Siamo davvero messi così male?Dove finiremo?
Che ne sarà dell’Italia e degli italiani nei prossimi 10 anni?
Ci metteremo tutti a rubare o spacciare?
Leggo sul giornale quasi ogni giorno di persone con famiglia e onesto lavoro che vengono sorpresi con chili di cocaina o marjuana.
Ora, non voglio guardare il bicchiere solamente mezzo vuoto..sicuramente tanti italiani stanno ancora veramente bene.
Perchè è incredibile pensare all’italiano medio come ad una persona che vive male, viene calpestata e nonostante tutto RIMANE A GUARDARE.
Io non ho perso fiducia negli italiani, siamo un popolo unico nonostante tanti imbecilli.
Forse dovremmo ritornare ad avere VALORI REALI.
I nostri nonni con la merda del dopoguerra sulle spalle hanno riportato l’Italia tra i paesi piu ricchi del mondo e secondo me non è un caso.
In noi scorre ancora quel sangue, solo siamo troppo distratti da tutte le puttanate che la vita odierna ci propina.
Il culmine della vita non puo essere andare ad un party strafatti di cocaina o di alcool nella speranza di “beccare” figa.
Purtroppo da film, media, moda ecc. ci siamo ridotti a farci grandissime seghe mentali su quelle tristissime persone “osannate” dai tg, che sembra passino la loro vita solo a divertirsi.
E sbaviamo su quei culi, su quelle macchine, su quei vestiti..e dentro di noi cominciamo a credere che la VITA VERA sia quella.
P.S. Benvengano altri pareri, grazie a tutti x l’attenzione.
Finisco dii leggere i tuoi post, poi ti rispondo che l’argomento è ampio e mi interessa molto.
Lo conosci Leonid Minin? (alias Blavstein, alias Blyuvshestein, alias … continuo dopo…)
sbaglio o in un suo spettacolo beppe aveva parlato di un’azione del genere?? Un signore di Boredaux è stato internato due anni fa per aver bruciato
240.000 euro in biglietti da 50 nel suo bagno. La giustizia ha respinto la
domanda di libertà avanzata dal suo avvocato, e viene costretto a rimanere
in manicomio.
Dalla fine del 2003 Thierry Lesbordes, 45 anni, è internato all’ospedale di
Cadillac (Gironde) per decisione del prefetto. Tecnico del Centro nazionale
di ricerche, questo signore che viveva solo con la madre, aveva ritirato
dalla banca tutti suoi risparmi e quelli della madre e poi li aveva
bruciati. Poi aveva tentato di suicidarsi con dei sonniferi. I pompieri
avevano potuto salvarlo, ma i biglietti di banca erano tutti andati in fumo.
La decisione è stata presa dalla Corte perché Thierry Lesbordes è
unpericolo per sé e per gli altri. Ma l’avvocato del bruciatore di danaro
non è soddisfatto, perché pensa che qui si ponga una questione grave di
libertà individuale.
“Non si può pensare che quest’uomo debba passare la vita in prigione”
Come lo capisco… Vorrei scappare anche io che ho 26 anni, posso immaginare se avessi dei figli a cui assicurare un futuro, avrei paura dell’italia che li aspetta.
Ma sono d’accordo con te Beppe, non molliamo, proviamo a cambiarle le cose piuttosto che rimanerne vittima come facciamo da troppo tempo a questa parte.
Marco 26 anni da Genova
Resisti Marco Poscetti…io sono un Ing. Elettronico disoccupato(in realtà sto facendo uno stage a nero..(peggio di così..per la serie lo sfruttamento nello sfruttamento))…è questo la dice lunga quanta difficoltà si abbia a vivere in questo paese. Non sei solo.
Caro Marco, anche io come te ho avuto l’impulso di mandare tutti al diavolo, e vinto dallo schifo, emigrare in qualunque posto… ma lontano da qui..
Ho deciso di non mollare, e di combattere per un paese migliore.
Non andare via, non diamogliela vinta!
un caro saluto
Marco Oliva
Niente TV Beppe,
condivido.
Ma sei sicuro poi che permetterebbero a Celentano di invitarti? Se sì, lo farebbero solo per dimostrare che LORO sono democratici e danno spazio e libertà di parola a tutti.
Il che NON E’ VERO!
Andando, faresti il loro gioco.
Non andare…magari ti invito io a casa mia, ti faccio una “tiedda di riso patate e cozze” come la sappiamo fare solo a Bari…
Resisti, barbone! 😉
Resisti Marco Poscetti…io sono un Ing. Elettronico disoccupato(in realtà sto facendo uno stage a nero..(peggio di così..per la serie lo sfruttamento nello sfruttamento))…è questo la dice lunga quanta difficoltà si abbia a vivere in questo paese. Non sei solo.
Io invece sono una di quelle donne che quando era priva di legami, appena laureata e con un fratello felicemente emigrato aveva la possibilità di andare ed è rimasta. Non sono pentita ma che tristezza questo mondo! Adesso ho 31 anni e ho un marito che mi adora e che è la mia vita ma… lavoro per una grande azienda (sono una delle ultime fortunate a tempo indeterminato) e sono solo un numero, non posso avere sentimenti, se mi stressano non mi è permesso stressarmi, corro dalla mattina alla sera e lavoro come una dannata, come vuole questa società!Adesso io e mio marito abbiamo il desiderio più semplice del mondo: un figlio, che vorrei crescere io ma non posso permettermi di non lavorare e non posso avere un part time! Non vorrei certo sembrarvi un ingrata per quello che ho, mi chiedo solo ma dov’è finita l’umanità? Perchè dobbiamo solo correre come tante marionette? Perchè bisogna desiderare di andare via? In quale mondo, in quale Italia farei nascere la mia creatura!? Scusate, è solo lo sfogo di una “giovane” donna consapevole di non poter avere certezze, consapevole che prima o poi con un pizzico di incoscienza avvererà quel desiderio! Saluti
Beppe, vai da Celentano in tv, prenditi 10 minuti di monologo e… spacca tutto, più e meglio che mai! Ci pensiamo noi con una colletta a pagarti le spese legali!
Abbiamoo un gran bisogno di maggiore visibilità anche se capisco le tue remore (tornare in tv vuol dire un pò farne parte)!
Anche io e mia moglie abbiamo una bimba meravigliosa.
E anche noi abbiamo quest’Italia.
Non so se Grillo scenderà in campo (però, miseria, potevi usare un’altra espressione) ma nel frattempo trovo questo blog straordinario.
Fino a poco tempo fa non mi sarei mai sognato di partecipare a una cosa simile e credo che molti come me condividano questo stato d’animo.
Per il momento la cosa più sensata mi pare quella di partecipare alle primarie dell’Unione e di votare Di Pietro.
Se poi per strada si delineeranno soluzioni migliori ne terrò conto e magari cambierò idea.
Attualmente tra i politici professionisti il Tonino mi pare l’unico credibile.
E’ no Marco! Capisco che sembra impossibile cambiare le cose ma se tu emigri fai esattamente una delle 3 cose che Lorsignori si attendeno dal gregge:
1) che ti stai zitto, lavori fino a 70 anni, paghi le tasse, le assicurazioni, le bollette e metti al mondo figli per ricominciare da dove finiranno con te;
2) non gli rompi i coglioni e guardi la tv e leggi i giornali che Lorsignori ti costruiscono “proprio intorno a te”;
3) se al contrario vuoi rompergli i coglioni allora è meglio che emigri come hai deciso tu.
E’ no Marco! Non ci cascare!
Io non ci casco e mi sembra che soprattutto qui siamo in tanti che vogliamo rompergli i coglioni. Grazie a persone come Grillo, Luttazzi, Guzzanti, Travaglio, Chiesa, Blondet, Massimo Fini, Mazzucco e un bel po’ di altri personaggi onesti arriveremo a far diventare loro degli emigranti.
P.S.
Ah Beppe, il libro di Thierry Meyssan che sventolavi ad Arezzo non te lo sei dimenticato, vero? Beh, tiralo fuori nel momento giusto, ma tiralo fuori… qui ci stanno prendendo per il culo alla grande!
Caro marco sono tante le persone come te che ormai non credono più in questo maledetto sistema, ma non dobbiamo arrenderci, questo blog mi ha insegnato che oltre alla gran massa di cafoni esiste una Italia che vuole cambiare, una italia piena di persone che hanno voglia di lottare….uniamoci e con il tempo riusciremo a smscherare chi ci vuol male, chi predicando democrazia semina solo m…a!!!!
Ciao Beppe,ogni giorno guardo il tuo sito ed è incredibile quante persone scrivono…Ma come fai a leggere tutte i commenti??!Cmq ti volevo chiedere una cosa abbastanza seria e come dici sempre tu nei tuoi spettacoli REALTA’…dato che sei un comico….(non è vero)vorrei sapere qualcosa sull’URANIO IMPOVERITO…mi spiego meglio.
Sono un militare volontario e tra poco dovrò andare in Kosovo.Vorrei sapere quali sono i rischi adesso, se sono diminuiti rispetto a prima o sono sempre gli stessi e se si può fare prevenzione.Grazie e un saluto a tutti.Io sono sempre con te grande Beppe!
Vivo le mie giornate lavorative con voi, tra una telefonata e l’altra butto un occhio alla finestra dei “grillini” (computer Kaputt a casa).Ho vissuto 10 anni in Germania, per amore nn x imigrazione, ho due figlie meravigliose… a volte penso che forse ho sbagliato a rientrare in Italia, in Germania funzionava tutto… avevo tutto, anche un lavoro che mi dava soddisfazione… ma avevo nel cuore quello che in Brasile si chiama Saudade, spesso bastava un odore e venivo catapultata nella mia città… Roma!
E quando ho scoperto che i sentimenti erano cambiati, che il rapporto con mio marito sarebbe stato solo sopportazione… ho chiuso tutto, senza guardare quello che lasciavo, dovevo solo guardare al mio oggi e forse al mio domani.
Non è facile ricominciare da zero.
Sono tre anni che sono di nuovo nella mia TERRA, ho trovato un lavoro co.co.pro. cerco nel bene e nel male di farcela (lo devo alle mie figlie), Voi mi avete fatto capire che nn siete passivi, voglia di ribellarsi si respira a leggervi, sono felice e domenica in piazza io ci sarò… appoggerò le 102 proposte di Di Pietro perchè ho voglia di pulizia, l’ho fatto già due volte… la terza chiude il cerchio.
Ma voglio lottare quì… nn scappo!
Buon proseguimento, io continuo a leggervi.
Hasta…
anche se ho solo 26 anni come la capisco.
Io non sono genitore, ma sono figlia, e mi sto scontrando con questa povera italietta tutti i giorni, da quando il mio contratto a progetto è scaduto.
Dopo 2 mesi di massiccio invio di curricula, ho deciso di cominciare ad inviarli anche in Spagna, dove ho frequentato un anno di università. Ebbene, se mi chiameranno sarò felice di fare i bagagli e andarmene. Certo con l’amaro nel cuore e sapendo anche che bisogna lottare qui perchè qualcosa migliori… ma io quando inizio un mio futuro seriamente???Adesso ci sono i miei genitori, ma se da un momento all’altro non potessero più?E poi vorranno anche loro un giorno smettere di lavorare, giusto? Beppe, tu hai ragione a dire di lottare, ma noi giovani che dovremmo essere quelli più entusiasti e rivoluzionari siamo ridotti a essere la categoria più pessimista. Ogni giorno, attraverso le porte in faccia praticamente ci dicono che qua non c’è posto per noi.
Se proprio devo finire ad un call center vorrei che fosse per merito e non come occasione mancata..
Scusate l’amarezza,
chi non sogna ogni tanto di mollare tutto e di rifugiarsi in posto lontano, una spiaggia tropicale, una montagna isolata, dove vivere di cose semplici. Io ho avuto la fortuna di poter trascorrere del tempo all’estero, vivendo a contatto con realtà lontanissime dalla nostra, in posti in cui i problemi erano minimali (per chi come me era straniero e guadagnava da straniero). Poi però sono tornato… Emigrare vuol dire vivere da stranieri in terra straniera, vuol dire non essere a casa propria. Pensate agli eventuali figli che vorrete avere… non gradireste che essi possano avere le vostre stesse opportunità? Ho ancora la possibilità in ogni momento di andarmene a vivere ai caraibi, mandare i miei figli in scuole private ecc ecc. Ma non voglio… voglio stare bene qui, dove sono nato, e dove le possibilità di far crescere una società civile e moderna è ancora possibile
Saluti
P.
sono perfettamente daccordo con il padre di famiglia che scrive a Grillo (anche se sarebbe giusti restare e lottare,in ogni caso siamo pochi, soli,nessuno ci appoggia,le tv non ci considerano,i politici manco sanno che esistiamo;sarebbe una guerra PERSA non ci spno speranze evitiamo di vivere cosi’ perchè non cambierà nulla in questo paese,lamaggior parte degli italiani ci considera dei sovversivi loro sono troppo ignoranti per rendersi conto ce ormai sono alla frutta!!!)
In ogni caso la mia lista di possibili mete sono
CANADA
FRANCIA
SVIZZERA
LUSSEMBURGO
AUSTRALIA
INGHILTERRA
GERMANIA
AUSTRIA
c’è l’imbarazzo della scelta……stanno tutti meglio di noi
Ciao Beppe,
a proposito di emigranti, io ho 34 anni e lavoro a Londra da quasi 9. Dopo universita’ e servizio militare sono venuto qui a Londinium per trovare lavoro nel settore finanziario. Non pensavo certo di essere il solo, ma non ti dico quanti italiani ci sono! Considera che un tuo omonimo, Beppe Severgnini, ha creato una sorta d comunita’ italiana qui a Londra per dare voce a quella che sembra essere la 2nda comunita’ piu’ numerosa dopo gli inglesi.. mah!
La visione che abbiamo (e tutti i non italiani hanno) del nostro ex-Bel Paese da qui e’ pessima, direi un disastro ed e’ peggiorata negli ultimi anni. Ho visto una trasmissione televisiva l’altro giorno (qui, tutti gli italiani hanno la “sky italiana”) dove si parlava dell’opinione che i paesi esteri hanno dell’Italia. Lo sai chi hanno fatto parlare anche?? Iva Zanicchi, si, quella del “prezzo e’ giusto” e lei ha detto che non ci crede al fatto che l’Italia non e’ ben vista perche’, ultimamente, e’ stata in Argentina e tutti ci vogliono bene e ci invidiano.. TI RENDI CONTO?? meno male che c’e’ Iva Zanicchi..
Non ho potuto fare altro che ridere.. ed il bello e’ che tanta gente ci crede quando questi dicono che l’Italia sta bene.
Visti i dati oggi in uscita?? una famiglia su 4 in Italia e’ povera.. sempre peggio. Personalmente, non credo siamo lontani dalle rivolte di piazza e il fesso che sara’ in politica quel giorno, beh, non vorro’ essere nei suoi panni..
Continua cosi’, Beppe, e se posso aiutare in questo tuo fantastico viaggio, non esitare a chiedere.
Distinti saluti,
Mauro Pizzale
Dal momento che esiste un Parlamento Europeo nell’elenco denominato Parlamento Pulito dovrebbero essere inseriti anche i nomi dei parlamentari europei condannati in via definitiva.
Del resto se facciamo parte dell’unione europea non possiamo non considerarlo.
Non li avremo proprio tutti noi i delinquenti…
Propongo di segnalare anche noi gli sprechi, sia di Destra (Lombardia, Veneto, Sicilia), sia di Sinistra. E cercare di “fare baccano” per farli cessare.
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”.
Mi ricordo momenti difficili, nei quali accadeva qualcosa di inaspettato e di intollerabile.
mi ricordo felicemente le prime apparizioni di un comico “dalla doppia vista” che iniziava nel tentativo di far pensare le persone, che mostrava le contraddizioni di questo sistema “Italia”.
Ora e per fortuna, non sono più sporadiche perchè troppe, perchè quotidiane le occasioni in cui non si può fare a meno di essere indignati, schifati e demoralizzati.
Ci sono “milestones” alle quali una civiltà solitamente fa riferimento.
Queste, qui, si sono contorte, distorte a tal punto da non essere più comparabili con quelle originali.
Così come i concetti, le definizioni, le parole,
gli obiettivi producono risultati completamente diversi se non opposti alle intenzioni iniziali.
E questo “gioco” si ripete di continuo.
E nell’indifferenza quasi totale.
A questo proposito mi viene a mente un bel paradosso di Grillo: “a che serve l’auto se possiamo impiegare meno tempo con un cavallo?”.
L’obiettivo iniziale qual era?
Il risultato ottenuto qual è?
La maggiorparte dei nostri politici non stanno solo facendo i propri interessi, non passano solo da una parte all’altra per paura di perdere la seggiola; stanno cercando anche di farci cambiare il significato e soprattutto la misura delle cose che vediamo, sentiamo, annusiamo e assaggiamo.
E se questo in una certa misura è vero ovunque qui in Italia è all’eccesso.
E sì perchè non è tutto uguale.
Sul “Time” almeno riesco a leggere “has been persona non grata”, qui al televideo leggo solo “per scelta sua”.
La difficoltà nel vivere è esasperata, da ogni più piccola banalità, come un pacco o una rata del gas, ad ogni concetto sociale o morale, come pacs, aborto, fecondazione.
Sta diventando troppo duro vivere qui…
Vorrei restare perchè l’Italia è bella, tutti lo sanno.
Ma non sono ottimista, Beppe; purtroppo no.
Non ho già deciso come te, caro Marco, attendo solo l’inizio 2006….
Mark
ma cosa diavolo sta succedendo in questo maledetto paese?
e’ inutile a mio avviso parlare di giusto, sbagliato, verità o menzogna ma ci sono alcune situazioni oramai eclatanti che ci annebbiano la mente e non ci fanno più capire nulla. Ad es. il nostro caro presidente del consiglio e il suo staff sono stati e sono tuttora dei veri maghi a confonderci le idee. Mi sono chiesto più volte ma come hanno fatto!! e soprattutto con quale non chalance hanno varato, appena berlusconi è salito al potere, una serie impressionante di leggi per parare il sedere al capo e al suo staff. I politici della sinistra hanno gridato allo scandalo, come fanno sempre, ma facendolo in continuazione, oramai più nessuno è stato in grado di cogliere la gravità della questione. Il mio è un messaggio abbastanza rassegnato ecco perchè dico che è inutile parlare di bene, male, giusto o sbagliato. In italia, come accedeva nella germania di goebbels o come accade in qualche paese disastrato dell’africa centrale sono in grado di farci sembrare le cose diverse da quelle che sono in un modo veramente bieco. Certo siamo un paese di boccaloni o forse, meglio non ce ne frega niente di quello che succede fuori dalle mura domestiche.Diamoci da fare in tutti i modi possibili le cose DEVONO cambiare!!! Vergognamoci un po tutti siamo veramente un paese di poveracci!!
Facciamo emigrare i nostri politici corrotti e con leggi ad personam, restiamo noi, gente onesta, perchè l’ Itali è bella e potrebbe offrire moltissime risorse se solo non ci fosse chi ci chiude gli occhi con le inutili c…ate televisive e i giornalisti lecchini.
Un saluto a te Marco e a Beppe.
Caro Beppe sono sempre più convinto che, a dispetto di quanto da te detto con fermezza, sia necessaria la tua candidatura. Solo una tua discesa in campo può produrre quello scossone che è necessario ad una situazione che allo stato attuale vede già i giochi fatti:
1) Si riconferma il nano e rischiamo di essere inevitabilmente fottuti;
2) Vince mortadella e finiamo sicuramente in una palude che potrebbe essere peggiore di quella attuale;
3) In virtù degli attuali magheggi sulla legge elettorale si potrebbe andare a finire in una situazione indefinita di ultrapapocchio all’italiana con un bel governo di “unità nazionale” dove tutti i nostri dipendenti potrebbero ancora più impunemente fare i loro porci comodi e coltivare il proprio “orticello”.
Solo dall’interno del sistema puoi pensare di scardinarlo. Finchè opererai dall’esterno con le lodevoli iniziative che fin’ora hai messo in atto, tutto sommato finisci per essere innocuo e controllabile. Ma se tu ti candidi (logicamente per i cazzi tuoi senza allearti con nessuno che non ne sia degno) sono convinto che potresti avere milioni di voti. Hai idea della legittimazione che avresti? Allora sì che potresti dare effettivamente un bello scossone positivo a questo paese.
Ripensaci Beppe, per favore ripensaci, ripensaci, ripensaci!! L’anno prossimo voglio votare finalmente una persona di cui penso di potermi fidare. Sono stanco di votare tappandomi il naso! Sono stanco di vedere il mio paese violentato da questi stronzi. Voglio pensare ad un futuro migliore, nella mia Italia, per me, mia moglie e la bimba meravigliosa che abbiamo.
Come studente universitario intenzionato a continuare la carriera accademica devo dire che ho ben poche speranze nel futuro.
Però ho sempre fatto il possibile per cambiare le cose che sentivo non andavano bene, e in me, e in ciò che mi riguardava dall’esterno.
Mi sono imbarcato in un’avventura candidandomi come Rappresentante di Facoltà senza avere l’appoggio di nessun partito, portando semplicemente con me la mia esperienza di studente , la voglia di fare e il sostegno di chi la pensava come me.
Nel piccolo della mia facoltà gli studenti hanno preferito queste qualità rispetto alle migliaia di euro spesi in volantini, manifesti e serate in discoteca (ovviamente finanziati da partiti che ben poco condividono degli interessi di uno studente).
In quasi un anno di attività molte cose sono cambiate e tante persone vanno fiere del lavoro che stiamo facendo.
Per questo, dal mio piccolo, continuo a sperare che tante altre cose possono cambiare!
Che possa essere questa una testimonianza sollevante per qualcuno; possa dare la fiducia per continuare a lottare.
Caro Marco, anch’io tengo famiglia. Non solo ho pensato di espatriare, ma mi sono anche attivata per farlo. Non ho alcuna intenzione, però, di bruciare la mia carta d’identità, che nonostante chi ci rappresenta, vuol dire qualcosa per me. Chiamami romanticona. Piuttosto vorrei lanciare un censimento: quanti come noi hanno pensato s e r i a m e n t e ad espatriare, chiedendo asilo politico? Se Beppe ci ospita, meglio. Altrimenti offro spazio sul mio blog. Come vedi Marco non sei solo, neanche nelle tue notti insonni.
P.S. Visto che sei un fan di Report, lo sai che riprende il 16 ottobre in prima serata.
Sono piuttosto sconcertato per la tacita riabilitazione dei socialisti di De Michelis, come se la vicenda di Mani Pulite non fosse mai
esistita: Che ne dici ?
Postato da: michele jesurum il 06.10.05 18:17
Con mani pulite si è persa l’occasione di scoperchiare il pentolone.
Si è presa la solita “capra” (la più grossa forse, ma non certo la più cattiva), e la si è lasciata in piazza, come valvola di sfogo ad una piazza che davvero voleva una svolta.
Quei fogli da mille lire che la gente sventolava in faccia al “caprone” eravamo noi. La nostra vita e il nostro orgoglio.
Ed invece, ancora una volta, si è solo scavato una buca più profonda, in modo che non si sentisse neanche la puzza.
Eppure sono tutti qui.
Chi si è riciclato col tempo. Chi non c’e l’ha fatta, ma non per questo a pagato. Chi addirittura a fatto carriera.
Dove è quel mondo “sporco” fatto di connivenze, di mafia di politicoimprenditoria sfrenata e senza regole (morali e civili!!)? A continuato a strisciare, silenzioso accanto a noi. Ed oggi siede di nuovo in parlamento. La delusione più grande. E’ come se il lupo denunciasse se stesso per poi dire che scherzava. Che erano gli altri.
E pensare che uno solo avrebbe potuto parlare, e questo era proprio Craxi. Ma si sà, la vita costa poco, anche ad Hammamet…
Credo che sarà difficile per la società civile (e qui non ci metto ne politici, magistrati, giudici o avvocati. Non ci metto l’informazione con la “I” maiuscola ne i “colletti bianchi”) avere una occasione più ghiotta di quella. Anzi, mi verrebbe da chiedere a di Pietro, perchè? Se avrà mai il coraggio di rispondere.
Colpevoli minori (ma non migliori!) che accusano e condannano i loro stessi “compari”. L’apologia della sconfitta, di tutti coloro che in queste istituzioni vivono e ne sono vittima.
La vera utopia, credo proprio si la democrazia. Chi ha prove in contrario è pregato di presentarle allo sportello UBS – Lugano N°633369 “protezione”
ho letto con interesse e devo dire che purtroppo anche io sono giunto alla conclusione “se fosse andato all’estero quando ero appena laureato”. Sono anche io nella fortunata posizione di avere un lavoro che mi piace e fino ad ora mi ha permesso di andare in giro per il modo e confrontarmi con il modo di vivere e di pensare di altri (la moglie un po` meno .. cooperative sociali nella sanita`… lasciamo stare). Dopo anni sono giunto alle terribile conclusione che gli Italiani sono egoisti e disonesti (molti piu` di quelli che si pensa). Se 99 persone non rispettano la legge (tasse, multe, false pensioni, false invalidita`, falsi incidenti, fare finta di lavorare, ecc) ed 1 rispetta anche il rosso, be`..in Italia sono 99 furbi ed 1 coglione nel resto del mondo 99 ladri ed 1 onesto. Ormai non reagiscono nenche piu`a sentire “Italiano. Mafia (ed ora pure) Berlusconi”.
Giusto per finire, sabato tornado dalla Grecia su Newsweek il titolo di testa era “The Miserabile Mezzogiorno”, su Financial Times mezza pagina sull’affare Fazio ed un articolo in cui si intervistava un responsabile Tedesco che diceva “Anche senza Governo la Germania non farà la fine dell’Italia, qui (in Germania) lo stato funziona e tutti fanno il loro dovere”. Beh a quanto pare faranno anche un governo nell’interesse del Paese (il loro).
Questo e` il nostro paese che ci siamo costruiti con le nostre mani. Purtroppo o emigramo noi o facciamo emigrare un po` di persone …
Un grande in bocca al lupo a Marco, ho quasi la sua stessa età, per ritrovare la serenità e guardarsi attorno e *vedere quante cose buone* ci sono oltre alle cattive, abbiamo un tenore di vita molto migliore di quello dei nostri nonni, siamo molto più istruiti e riusciamo quindi a renderci conto di tante cose, e l’elenco sarebbe interminabile.
Impara ai tuoi figli ad essere *cittadini del mondo*!
Digli di imparare inglese e francese e di girare l’Europa come noi giriamo l’Italia. Digli di fare finta che gli stati siano come dei supermercati, se uno non mi soddisfa vado in un altro e li metto in concorrenza, quelli che funzionano peggio li evito.
Basta pensare solo all’Italia, diventiamo cittadini del mondo, siamo noi che valutiamo la qualità di un supermercato, pardon, di uno stato e se non ci piace lo cambiamo!
Poi, ti supplico, *non ti fare del male arrabbiandoti*! non sei tu che devi stare male! Tu sei degno di volerti bene come non ne sono degni altri.
Va bene informarsi il più possibile per poterci difendere dai comportamenti di chi ci vuole nuocere, ma senza farci del male da soli.
Pratica tanta *meditazione* che ti dà la serenità che meriti, sono altri che non la meritano. Leggiti “La pratica della consapevolezza in parole semplici” H. Gunaratana – Ubaldini Editore.
Pensa a te stesso, a curare l’insonnia e praticare la serenità, cosa che si può fare anche, ma direi soprattutto, quando sembra che non funzioni niente perché ci permette di raccogliere serenamente tante informazioni che ci servono a difenderci senza farci del male arrabbiandoci.
Considera che si dice che *il potere è sadico e le vittime del potere sono masochiste*. Più le vittime si arrabbiano, ovvero stanno male, più il sadico si diverte ad infierire. *Non diamogli questa soddisfazione*! Coltiviamo la serenità ed esprimiamoci con la serenità che può avere solo l’onesto.
Ciao Beppe,
sono un ragazzo di 25 anni, sposato, con 2 figli.
Oramai è da parecchio che frequento il tuo blog, e mi permetto di darti del “tu”.
Ti scrivo perché anch’io come diversi altri utenti ci tengo affinché tu sia presente alla trasmissione di Cementano Rockpolitik -.
Sai all’inizio ero del tuo stesso parere. La RAI mi ha cacciato fanculo la RAI ma soprattutto, fanculo questa televisione commerciale .
Purtroppo però in Italia internet è ancora un mezzo di pochi. DI TROPPO POCHI.
Ecco perché puoi sfruttare, per una volta, il mezzo televisivo per combatterlo, per far conoscere a tutti le potenzialità di internet, par aprire gli occhi a quei milioni di persone che un PC non sanno neanche che cos’è .
Metti da parte questioni legali ed orgoglio (se di questo si tratta) e apri gli occhi alla gente!
Fallo per noi, per quelle persone che ormai non hanno più nessuno che le rappresenti, che non sanno più con che mezzi cambiare questo stato di cose . Sveglia gli italiani perché solo il numero può rappresentare la nostra forza!
la ciulata con i partitini è che tu gli dai il voto perchè sei convinto che facciano certe cose e poi ti ritrovi invece ad avere dato il tuo voto proprio alle persone che detestavi, perchè per andare al governo il segretario del partitino che avevi votato si allea proprio con chi ti sta sul culo, và a riprenderti indietro il voto poi.
Ho letto che la vita media è di 83 anni. Io ne ho circa 42. Il 50% è andato. Analizziamo quanto rimane. Mediamente dormo 8 ore, 1/3 della giornata, se ne va un altro 16%. Aggiungiamo il tempo speso per la doccia la mattina, la fila alla posta, fare la spesa, …. Dimenticavo, le lunghe file in macchina e le attese degli autobus.
Siete d’accorso che mi rimane mediamente il 20% della mia vita? E devo passarlo in questo paese di merda? Voglio emigrare anche io!!!
Sono gia’ emigrato. Perche’ non c’era futuro per me in Italia, non perche’ non ci fosse posto. E adesso lavoro – (non so ancora per quanto) insieme a migliaia di altri stimati e rispettati professionisti – a Londra.
Caro beppe
e caro Marco,
anch’io emigrerò
forse in Olanda
dove mio cugino gestisce
un ristorante, ormai son’vecchio
34 anni mai lavorato a terra sporadicamente
sulle navi.
se stò qui non posso crearmi una mia vita
mio padre ha un ictus celebrale ma per
fortuna è semiautonomo ci vuole sempre
qualcuno che lo guarda mia mamma è casalinga
ed io che faccio aspetto che emigrano loro?
Sergio De Luca
(Napoli)
Vi ricordate quando ci chiamavano “Il Belpaese”? Era tanto tempo fa… oggi sento solo la puzza del formaggio imputridito, buttato vicino ad un cesso lercio. Di bene in meglio cari amici. Ora tolgono anche l’ICI agli immobili di proprietà della Chiesa…ASSURDO! La maggior parte di queste dimore principesche sono ubicate in posizioni di straordinaria bellezza, finemente eleganti,in quartieri VIP che solo ad annusare l’aria devi pagare! Ampi giardini, cancelli elettronici con videocamere dell’ultima generazione, garage etc. etc. Questa è l’ennesima riprova che il potere della Chiesa si è notevolmente accresciuto. Detta legge, lancia anatemi, condanna tutto e tutti dalle pagine dei suoi quotidiani e dalle sue televisioni.Ad ogni trasmissione di infotainment c’è quasi sempre un rappresentante clericale che le suona e le canta con vigore ed imposizione. Radio Maria e Radio Vaticana si possono ascoltare nitidamente anche in cima all’Everest e nella Fossa delle Marianne. A quanto la Santa Inquisizione e i Roghi delle Streghe?
cARO Beppe ti sarei grato tu mi rispondessi in quanto ho anche un grande progetto a seguito del discorso che vado a farti
LA politica?????
Un Sistema dove i politici fanno finta di governare, di litigare, di Scannarsi solo per un semplice motivo….
“SCINDERE IL POPOLO” ed ogni sistema e’ efficace:
religone-calcio-destra-sinistra-guerra si o no-nord-sud-imprenditori-lavoratori-studenti-pensionati.Ogni cosa e’ buona purchè non si vada (NOI POPOLO) daccordo.
Proviamo a votare alle porx elezioni, tutti gli iscritti a questo blog che sono “MIGLIAIA” BEPPE GRILLO (o un altro nome a caso)che non sia candidato a nessuna lista e vediamo se Riescono a “CENSURARE” anche questo. L’unica paura che possono avere i ns governanti e l’unica arma che possiamo avere noi poveri elettori e’ la rete e con essa muovere persone e idee,e quando si renderanno conto che migliaia di persone si stanno muovendo da “SE” Allora cominceranno a preoccuparsi.
Miei cari signori……”RESTIAMO UNITI”.
L’ineffabile rutelli riceve pippo a casa perchè
pensa presentarlo candidato alla presidenza della
regione in Sicilia …..
Davanti a notizie del genere c’è da chiedersi
se il non emigrare non somiglia ad un atto di
masochismo.
Postato da: gianni ricci il 06.10.05 18:33
——————————————-
I ProdiDalemaMastellaRutelli tutti alla gogna!! Votate Di Pietro o ancora a sx. I centristi a zappare la terra!!
Concordo al 100%.
Sulla seconda parte, al 110%: i mezzi per capire ci sono; il resto è questione di volontà e onestà intellettuale.
Ciao
——————————————
Postato da: Dino Sartore il 06.10.05 18:23
Il blog di oggi è bellissimo, commovente, sincero.
Non solo quanto ha scritto Beppe ma anche gli interventi dei bloggers.
Si segnalano solo due imbecilli (uno e una) e nessuno gli ha risposto.
La maggioranza silenziosa è sempre più rumorosa.
Continuiamo.
Valerio Simone alle 17:56 scrive “…FECCIA NEO-COMUNISTA CHE INSOZZA IL NOSTRO PAESE…”
Non è corretto parlar così degli altri.
Io non sono nè di destra nè di sinistra, mi sento più al centro, come il buco del culo.
A forza di parlar solo male degli altri fin’ora non siamo andati molto lontano.
Non è un atteggiamento costruttivo.
La notte sogno Beppe, sotto alle finestre del Quirinale, con il mitra e la cartucciera tipo Rambo, che urla “VENITE FUORIIIIIIIIIIIII!!!!”
E non dite che non vi ho fatto sorridere… 🙂
Quello di Beppe è un atteggiamento costruttivo.
Ci vuole il mitra per tutti.
Ciao Beppe, scrivo in riferimento all’intervento di Marco Poscetti.
Io la sua scelta vigliacca l’ho gia’ fatta perche’ “quest’Italia” mi aveva schifato nel lontano
98. Io volevo andarmene solo per poco, ma poi non sono piu’ riuscito ad tornare.
Economicamente e professionalmente sono a posto, ma socialmente sono un disadattato. I figli si allontanano dalle radici, e comunque la rabbia per quello che hai perso e per le battaglie che non puoi piu’ combattere tende ad aumentare.
Auguro a tutti gli onesti di resistere e di non farsi sconfiggere andandosene.
E comunque Beppe, grazie per esserci. Se penso ancora di tornare e’ per gente come te che non si arrende.
Io non credo più che la maggioranza di questo paese sia onesta. Io stesso non sono stato onesto, con me stesso e con la società. Sono uno studente di vent’anni. Sono sceso a compromessi questa estate per lavorare in un callcenter dove vendevo truffe a onesti(?) lavoratori, abbonamenti inutili da 190euro, mi spacciavo (come i ragazzi che lavoravano con me) per uno dell’ufficio entrate e prendevo 5 l’ora + provvigioni chiaramente in nero.. bhe senza questo misero lavoretto non sarei andato in vacanza con la mia ragazza. Questo chiaramente non mi giustifica e infatti mi prendo le mie responsabilità. Ho lasciato questo lavoro part-time anche se lo avrei potuto continuare benissimo anche studiando ma non me la sentivo.. per gli altri.. perchè l’unico modo a volte e mettersi nei panni degli altri e Grillo mi ha cambiato un pò il modo di vedere le cose.
Sig. Marco
sn gianni, 39 anni, Italiano nato in Germania, ora vivo in emilia A SUD DEL PO'( se fossi un leghista sarei un meridionale della padania).
Ti faccio capire cosa significa stare all’estero:
Esempio:
Un senegalese suona al campanello della ditta dove lavori e chiede del titolare. Tu vai a riferire al titolare e, con molta probabilità salvo le dovute eccezioni, gli dici: “c’è un uomo di colore (oppure se conosci la nazionalità. gli dici “un senegalese”) che cerca di Lei”.
Come vedi, molto probabilmente, non gli dirai, semplicemente, “c’è un uomo”.
Ecco, a noi Italiani, all’estero, succede uguale.
Non ci considerano bestie, non ci considerano Santi, però…..siamo stranieri; diranno di noi “c’è un Italiano ecc. ecc.”
Se proprio vuoi emigrare, e la cosa ti consola, conosco un Tedesca, figlia di Italiani che, alla domanda, “tu di che nazione sei?” risponde, senza polemiche, “sono tedesca”.
è dura…davvero…nel 2006 dovremmo ritornare a votare e scegliere è davvero come dici tu “tra una cacca calda e una tiepida”….comincio ad essere sempre più convinto che sia necessario un decennio di dittatura per risistemare un pò le cose e ridare un senso alla parola democrazia….ho visto da poco il tuo spettacolo sei sempre sconvolgente e ridendo dici delle verità che dopo aver sorriso vorrebbero far piangere e l’unico modo per sfogarsi sarebbe poter prendere a pugni tutti quelli che appoggiano le chiappe tra il parlamento, il senato e i consigli di amministrazione….
dimmi che cosa bisognerebbe fare alle prossime elezioni, ti prego…cosa è giusto fare, votare a destra, a sinistra, non votare??? ti giuro che non so quale sia il male minore.
Perché tutto questo riesca ad andare avanti è una faccenda di geopolitica da fare venire il malditesta, tra manovre russe, ucraine, moldave, rumene, europee, americane.
La gente di qua dà una spiegazione più brusca: quattrini, il mare di quattrini che è messo in moto da questi traffici, e di cui sono in molti a beneficiare. Qualcuno ha calcolato che se dal porto ucraino di Ilichevsk non passassero più i container che vengono dalla Transnistria, carichi di ogni tipo di merce illegale, il porto dimezzerebbe il suo giro d’affari.
Impossibile dire quanto durerà. E quanto resisterà il potere assoluto dello zar Smirnov. Oggi Smirnov ha in mano praticamente tutto. Suo figlio Vladimir è presidente delle dogane. L’unica società autorizzata a intrattenere rapporti commerciali con l’estero è la Sheriff, di proprietà di Smirnov. L’unica benzina in vendita è la benzina Sheriff. La compagnia di telefonia mobile è del figlio di Smirnov, quella di telefonia fissa pure. E lo Sheriff è la squadra di calcio che il presidente Smirnov possiede, e che guida indisturbata la classifica.
Apparentemente Smirnov è un monarca assoluto. Ma c’è chi dice che a tenerlo a galla, in una singolare versione di democrazia, sia il consenso dei clan che dominano il mercato del crimine.
Sullo stadio di Tiraspol, mentre lo Sheriff demolisce il Nistru di Otaci, soffia il vento freddo dei Carpazi. Chissà se, chiuso dietro i vetri blindati, pallido e gonfio, anche Igor Smirnov si chiede quanto durerà.
Cari tutti,
guardo l’Italia dall’Oriente da diversi anni e in questi ultimi anni cioe’ da quando e’ al poter il portatore nano di democrazia mi sono auto esiliato come fece Picasso all’epoca di Franco. Fin quando c’e’ Berlusconi io non torno !!! Le pseudo democrazie asiatiche a confronto sono delle “democrazie” di illuminati, guardo quello che succede e mi chiedo ma e’ tutto vero ?………ditemi che non lo e’ perche’ quello che vedo mi fa vomitare e cosi’ tutti noi che vediamo l’Italia dalla Malesia.
W L’Italia W Beppe Grillo e tutti voi che avete le palle di rimanere e combattere
caro beppe ma che nazione e’ mai questa se i ladri vengono assolti,chi utilizza INFO RISERVATE SULLA BORSA NON SI DIMETTE E DEI PARLAMENTARI DI MAGGIORAANZA SONO COSI SMACCATAMENTE PRO DOMO LORO.IOI SONO UNA MISERIMMA PARTITA IVA E NON RIESCO PIU’ AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE MENTRE CHI FATTURA IL DOPPIO DI ME PAGA LE MIE STESSE TASSE.HA RAGIONE L’AMICO ROMANO E MEGLIO EMIGRARE X DARE UN FUTURO AI FIGLI.TI SALUTO ANTONIO 41 ANNI
complimenti per lo spettacolo, ieri sera ho visto il DVD e devo dire che sei uno dei pochi “comici” che invecchiando migliora, e per il sito…capisco la voglia di emigrare del signore ma sono d’accordo con te, sono altri che lo devono fare (spero di essere ancora in vita quel giorno, ho 35 anni!!!!)
Ti scrivo per due motivi:
un consiglio: visto quanto hai detto di Alice della Telecom vorrei poter cambiare operatore, a chi posso rivolgermi in Italia visto che l’ultimo pezzo del cavo è sempre di loro proprietà? I vari Tele 2, Tiscali etc…sono poi così più affidabili?
Una riflessione sul caso Benetton-autostrade: PERCHE’ SE PRENDO UN TRENO EUROSTAR E ARRIVO IN RITARDO DI 26 MINUTI HO DIRITTO AD UN BONUS PARI AL 50% DEL PREZZO DEL BIGLIETTO MENTRE SE PRENDO L’AUTOSTRADA E IMPIEGO DUE ORE IN PIU’ DEL DOVUTO CAUSA LAVORI AL CASELLO MI CHIEDONO ANCHE IL PERCHE’?
Come altri considero la chiosa finale, “Tu stai qui, vedrai che ce la faremo” molto bella. Speriamo che il cambiamento in meglio arrivi. Beppe hai tutta la mia stima.
Oggi è giorno fortunato, si passa. Basta lasciare giù le macchine fotografiche. Chilometri di campagna, di miseri villaggi, di muli, oche e campi di mais. Poi si arriva a Tiraspol. Le vecchie, immense fabbriche sovietiche semiabbandonate. I palazzoni squallidi e cadenti. Le vecchie che per mangiare vendono per strada attrezzi di casa e reggiseni usati.
Fino alla dissoluzione dell’Urss, in queste strade regnava la Quattordicesima Armata sovietica. Igor Smirnov era già in zona ma faceva un altro lavoro: ufficialmente mandava avanti una fabbrica di componenti elettrici, in realtà dirigeva l’ufficio locale del Kgb. Oggi Smirnov è il presidente. La Quattordicesima si è dissolta, anche se duemila dei suoi uomini sono ancora acquartierati da queste parti. A contare, più dei soldati russi sopravvissuti, sono però quelli che hanno cambiato mestiere, i ragazzi della Brigata Solntsevo, uno dei clan più potenti della malavita moscovita, che nella sedicente repubblica si sono acquartierati armi e bagagli.
Ma non ci sono solo i ruspanti gangster arrivati da Mosca, ad approfittare della libertà d’azione che si respira a Tiraspol e a lanciare le Ferrari e le Cayenne sulle strade dissestate di Transnistria. Balordi e trafficanti arrivano da mezza Europa. Uno dei primi a capire le risorse della Transnistria fu Boris Birshtein, oggi celebre businessman con quattro passaporti, che qui ha affari e interessi, e qui si dice abbia aiutato i gerarchi sovietici a fare sparire una valanga di denaro prima del crollo dell’Unione.
Oggi rapporti dell’intelligence italiana segnalano che anche i nostri connazionali – dopo avere colonizzato Bucarest, dopo avere invaso Chisinau – stanno sbarcando a Tiraspol. Soldi da investire. Ragazze da esportare. Eroina in transito libero. E armi di ogni genere, in vendita liberamente: pistole, lancia-granate Spg9 e Gnom, fucili mitragliatori Ak 47.
L’ineffabile rutelli riceve pippo a casa perchè
pensa presentarlo candidato alla presidenza della
regione in Sicilia …..
Davanti a notizie del genere c’è da chiedersi
se il non emigrare non somiglia ad un atto di
masochismo.
Nulla da eccepire sul discorso dei ricatti.
E son d’accordo anche sulla presenza di coalizioni fatiscenti.
Ma perchè eliminare i partitini?
Eppure leggendo qua e là sul blog ci sono molte persone che ne ne farebbero uno di questi partitini, proprio perchè non si identificano con nessuno di quelli presenti.
E’ una libera espressione.
Crescendo ci si rende conto che han più senso dei grossi partiti in cui convivono (e non si sa come) mille correnti diverse; è più facile che si trovi una reale intesa tra poche persone che non tante, è la legge dei numeri.
Per cui scopriamo che tra un grosso partito e una coalizione spesso non c’è differenza, cambia solo la denominazione.
In più è molto probabile che senza l’evidente spinta mediatica Forza Italia sarebbe stato(molto presumibilmente) uno dei tanti partitini al suo nascere, e questo non viene considerato.
Non rischiamo inoltre di confondere governo e potere.
Governare non significa fare quel che si vuole a priori (anche se succede quasi sempre purtroppo)
Sono due cose distinte, anche se in parlamento (quando ci vanno) i signorini nicchiano.
—> …Tucson e’ la citta’ piu’a sud di tutti gli stati uniti, centinaia di
messicani cercano di attraversare il confine a piedi e molti muiono
disidratati attraversando il deserto…Ma ci sono posti come San Francisco
in cui si fondono tutte le culture e tutte le razze. Ho capito solo dopo
aver visto San Francisco la parola Melting pot ….ognuno e’ cosmopolita e
nessuno e’ giudicato da nessuno. E’ la che il quartire italino e’ tutt’uno
con Chinatown…Ho visitato molti posti negli stati uniti e devo difendere
la California come lo stato piu’ democratico in assoluto e San Francisco
‘l’ombelico ” del nuovo mondo.
Mi scuso per la lunga presentazione…mi sono fatta prendere dallo scrivere
e ho voluto condividere con voi chi sono. Ma poi quando entro nella
politica o nelle mie esperienze personali se non mi fermo sono capace di
scrivere tutto il pomeriggio. Infatti non ho ancora detto cosa mi piace
fare…: adoro il mio lavoro, adoro la scienza, studiare e usare il mio
cervello per pensare, e’ la cosa piu’ bella che ci possa essere e ringazio
ogni giorno la vita per questo. Cosa faccio quando non studio?
…dall’arrampicarmi (rock climbing) alle arti marziali (Kung Fu) e Yoga.
Adoro lo spagnolo, la maggior parte dei miei amici e’ messicana, cosi lo
spagnolo e’ diventata la mia seconda lingua insieme all’inglese.
E’ difficile essere lontano da casa soprattutto in un paese che entra in
guerra… e’ difficile sapere che se uno dei miei genitori viene a mancare in
questo momento non riusciro’ ad arrivare per rivederlo un’ultima volta, ma
come ogni scelta ci sono delle consequenze che ho accettato.
Vi ringrazio ancora per avermi inserito in questo gruppo di ricercatori
sono lusingata.
Grazie Anna
Un giorno quattro giornalisti troppo curiosi furono ammazzati, e Antufeev dovette cambiare aria. Così anche lui è riparato qui, nei quattromila chilometri quadrati di campagna e di miseria dove da quindici anni non esiste altra legge che quella del partito comunista e del suo presidente. Dove politica, esercito, affari, televisione e telefoni sono nelle mani di Smirnov, il colosso siberiano arrivato qui nel 1980. E dove il patto d’acciaio tra i relitti dell’Armata Rossa e gli emergenti della mafia russa ha creato la più grande zona franca d’Europa per traffici ad alto valore aggiunto: denaro sporco, droga e soprattutto armi, tonnellate di armi che senza controllo partono dai vecchi arsenali sovietici e dalle fabbriche di Tiraspol verso i conflitti di tutta l’area, dal Kurdistan alla Cecenia, dall’Ossezia alla Serbia. Ovviamente, anche i buyer di al Qaeda – si legge nei rapporti dei servizi segreti moldavi – sono arrivati a fare shopping in questo ben di Dio.
Arrivare in Transnistria può essere semplice o impossibile. Dipende dal caso, da chi sei, dall’umore del graniciero, il miliziano che ti sta davanti quando arrivi alla frontiera sul ponte sul Niestru. Fino al ponte è Repubblica di Moldovia. Neanche trenta chilometri separano Chisinau, la capitale moldova, dal fiume e dai suoi posti di blocco.
Posti di blocco, check point, dogane, agguati armati? Cosa siano esattamente non lo sa nessuno. Perché per il mondo questa non è una frontiera. La Moldova ufficialmente si estende anche ad est del Niestru, fino al confine ucraino. Ma da quindici anni la Transnistria si è autoproclamata Stato. Sul ponte sventola la bandiera rosso-verde-rossa. Sui berretti dei suoi soldati brillano la falce e il martello.
Circa una settimana fa ho ricevuto una mail davvero in tema con il post di oggi. Ve la giro “censurando” un paio di punti perché non so ancora se chi l’ha scritta è d’accordo che venga divulgata qui. Ho dovuto “spezzarla” in tre post perché è un po’ lunga, ma è da leggere:
Buongiorno a tutti,
Mi voglio scusare per non essermi presentata prima.
Anna mi ha gentilmente inserita in questa splendida lista e la ringrazio
ancora di cuore. Ogni volta che apro la posta sono felicissima se vedo uno
dei vostri nomi. Grazie a tutti per condividere con me anche dall’altra
parte del mondo le notizie al di la’ dell’informazione ufficiale.
Infine mi presento siccome maleducatamente non lo avevo ancora fatto. Sono
Susanna nata e vissuta (per 19 anni) a xxxxx, piccolo
paradiso nel cuore della Toscana. Le miei origini familiari sono
estremamente umili, da ragazzina lo nascondevo con vergogna oggi e’ il mio
orgoglio. Dopo il Liceo Scientifico, sono partita per la grande avventura
universitaria. Una grande avventura perche’ a differenza dei miei coetanei I
cui studi erano ampiamente sostenuti dai genitori…io dovevo mantenermi da
sola. Al tempo, non so oggi, ancora qualcosa di buono nelle universita’
c’era ed erano le Borse di studio per merito. E’ grazie alle borse di studio
che ho potuto frequentare l’universita’a Firenze. Fu una battaglia a casa
perche’ nessuno credeva in me, …ovviamente mi sarebbe piaciuto studiare
medicina…ma non potevo non c’era futuro per la figlia di un operaio. Cosi’
mi si e’ aperta un po’ per caso un po’ per forza , e oggi dico perché cosi’
doveva essere, la grande porta della Scienza con Scienze Biologiche. Durante
gli ultimi due anni mentre di giorno seguivo le mie lezioni, il laboratorio
e la mia tesi sperimentale, lavoravo la notte come cameriera …per me era
come un gioco seguire le lezioni e dare gli esami mi piaceva lo facevo con
passione…e anche bene e veloce…tanto veloce che alla fine non mi hanno… segue–>
… statisticamente pare che il “passaparola” abbia un potenziale di 1 a 9. Se solo noi del blog ci dessimo da fare (uso il condizionale perchè d’obbligo) potremmo davvero cacciarli a calci nei loro grassi sederi dagli scranni che stanno usurpando. Questa è la mia Italia, si sono rubati tutto, l’hanno sporcata, calpestata e derisa in nome del denaro e del potere…ma, sorpresa, respira ancora!
Il dramma in tutto questo è che più uno si informa, studia, ragiona… più la voglia di emigrare, di piangere, di vomitare lo assale.
E’ sicuramente più dura combattere che adattarsi, ma, almeno per orgoglio, per dignità, dobbiamo farlo!
Cosa ne pensi di questo articolo (da Repubblica)
La “repubblica autoproclamata” di Transnistria ha una bandiera,
una moneta, e alle frontiere uomini in divisa dell’ex Armata rossa
Nello Stato che non esiste
tra gangster e statue di Lenin
Tra l’Ucraina e la Moldova una striscia di terra
è controllata da un ex agente del Kgb
TIRASPOL – Il presidente Igor Smirnov, padre e padrone dello Stato clandestino di Transnistria, si materializza quando mancano cinque minuti all’inizio della partita. Prima di lui si materializzano le sue guardie del corpo. Bloccano spalle al muro chi in quel momento si trova sulla scalinata che porta agli spalti. Poi appare Smirnov. Alto, malfermo sulle gambe, lo stomaco gonfio, un cappello da baseball.
Questo è il cuore del suo regno, lo stadio da sogno costruito per dare al mondo un segnale di forza e di potere. Per dire al mondo che la Repubblica di Transnistria, il paese che nessun paese riconosce, esiste sul serio. Che è uno Stato vero e non un accozzaglia di reduci e di trafficanti.
Ma né Smirnov né il suo stadio perfetto danno un’impressione di forza. Lo stadio è vuoto. I riflettori illuminano a giorno le gradinate deserte. Qualche sparuta decina di tifosi dove potrebbero sederne ventimila. I proclami dello speaker risuonano nel vuoto. Smirnov arranca sulle scale, va a rinchiudersi dietro le vetrate della sua tribuna privata. Accanto a lui, un uomo non alto, con le spalle quadrate. Qui si fa chiamare Sevtov, ma il suo vero nome è Antufeev. Come il suo capo, viene dalle fila del Kgb, la vecchia intelligence sovietica.
Prima di arrivare qui, nella repubblica autoproclamata di Transnistria, lo Stato che batte moneta, che sventola una bandiera ed un esercito ma che per il mondo non esiste, Sevtov-Antufeev stava a Riga.
(continua)
“La Banca d’Italia condannata a restituire i soldi ad un cittadino” (una bufala?
Postato da: Marco Ferri il 06.10.05 18:14
——————————-
Non è affatto una bufala!! Leggi qui: http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3522&T=P
E mi raccomando spedite tutti la lettera con ritorno !!! Sono 87 euro a persona compresi i minorenni. Io la devo spedire domani
“La Banca d’Italia condannata a restituire i soldi ad un cittadino” (una bufala?
Postato da: Marco Ferri il 06.10.05 18:14
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Non è affatto una bufala!! Leggi qui: http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3522&T=P
E mi raccomando spedite tutti la lettera con ritorno !!! Sono 87 euro a persona compresi i minorenni. Io la devo spedire domani
anch’io a volte penso di andare via ,e’ difficile pero’ lasciare la vita , casa ,gli amici ,i genitori(un mutuo da pagare per la casa).
bisogna lottare,contro tutti.
io sono un piccolissimo imprenditore che lotta per sopravvivere in mezzo a leoni che non aspettano altro che sbranarti.
solo ieri ho dovuto strisciare in banca per poter essere aiutato ma devi veramente prostrarti per farti aiutare,tipo fantozzi,nonostante abbiano decine di garanzie per i nostri piccoli affidamenti non si sprecano a dare una mano ma ti
trattano come un pezzente idiota.
bisogna resistere non farsi divorare , e difficile
quando ascolti nei telegiornali persone che vivono su un’altro pianeta(vorrei sapere quale cosi’ mi trasferisco li’),avete visto qualche giorno fa il servizio al tg5 su afef(ma chi e’forse la moglie del tronchetto)in visita a mazzara del vallo per parlare di integrazione razziale,dovrebbero provare cose’ l’integrazione.
mi e’ piaciuto invece ieri sera sempre al tg5(incredibile!!!!!) quel giornalista mediorientale
che ha detto l’unica cosa giusta riguardo l’integrazione(la scuola araba di milano e una cosa inaudita) siamo in italia e le scuole per i cittadini italiani son scuole italiane non mi pare che inostr immigrati in germania , svizzera o stati uniti andavano in scuole italiane.
comunque ho divagato , volevo dire che capisco marco ma dobbiamo tenere duro e come dice beppe son altri che devono emigrare.
Ti abbraccio, Beppe, e con te abbraccio tutti i cari Fratelli d’Italia. Vi voglio bene, certo, ma se stiamo lontani è meglio …hehehehehe….. Mi avete già fregato troppe volte….hahahaha!!!
Me ne andai il 21 marzo del 1997 e da allora nonostante la nostalgia per un terra che adoro (del resto come si può non adorare una terra che ha espresso geni del calibro di Colombo, Da Vinci, Marco Polo, Michelangelo, Benigni e Beppe Grillo unitamente al pesto alla genovese, il Chianti, il Barolo e il Brunello di Montalcino più la pizza margherita o i tortellini di zucca magari conditi all’aceto balsamico di Modena?), nonostante la nostalgia, dicevo, non sento il bisogno di tornare. Però seguo le italiche diatribe e mi tengo aggiornato, perché non si sa mai. Del resto voto pure (tramite consolato) e partecipo (simbolicamente ovvio) alle primarie dell’Unione grazie al sito Repubblica.it.
Io credo quindi che Marco (a meno che non sia un piagnone come lo sono in generale i romani…..hehehehe) farebbe bene a vivere un po’ fuori dall’Italia. Si apprendono molte cose e si scopre che valori universali quali l’amicizia, il rispetto e la gioia di vivere non cambiano cambiando la lingua che si parla.
Io adesso vivo in Spagna o meglio, Catalunya, cioé Barcellona. Dopo aver girovagato tra Londra, Parigi, Milano, Bangkok, Roma, New York, Ibiza, Tarifa e Tenerife. Un po’ il mondo, posso dire di averlo visto, e mi sono reso conto che essere italiano, cinese, americano o cosa altro vuoi tu è solo uno “state of mind”, uno stato della mente.
Aprendo gli occhi (e il cuore) non importa il posto dove si vive, ma le emozioni ed i sentimenti che si possono “sentire”. Per me, se Marco resta, fa bene. Ma fa altrettanto bene se se ne va. L’importante che qualunque scelta faccia sia ragionata e ponderata, ma con un pizzico di sentimento “positivo”. Ha pensato Marco, per es., che per i suoi figli vivere e studiare all’estero significherebbe apprendere “sul posto” lingue come Inglese, Francese e Spagnolo? Molto meglio che studiarle noiosamente in una ammuffita e vecchiotta classe di una probabilmente fatiscente scuola italiana.
Sono quasi sei anni che mi sono trasferito all’estero, inseguendo un sogno professionale. Ora ho una famiglia, una casa, un lavoro e la consapevolezza che non sarei in grado di offrire una migliore qualita’ di vita ai miei figli tornando in Italia. Ma quanto vorrei tornarci! E soprattutto, quanto vorrei provare a cambiare lo sfascio che trovo quando torno a trovare i miei cari. Onestamente, e’ inutile continuare a recriminare contro la classe politica: sono solo lo specchio della societa’! E’ doloroso dirlo, ma quanta ignoranza, arroganza, prepotenza e mancanza di rispetto si trova ogni giorno, in ogni piccolo gesto? Quante volte siamo noi stessi ad essere scorretti? Perche’ dove mi trovo, nel nord della Svizzera, questi problemi non esistono? Non sono dall’altra parte del mondo, vivo tra persone normali, che svolgono attivita’ normali, eppure la convivenza civile ed educata e’ un’esperienza quotidiana. Dove sbagliamo in Italia?
Forse, quando avro’ una risposta, tornero’.
Alessandro Giussani 35 anni Winterthur (Svizzera)
anch’io, come Marco, è la prima volta che ti scrivo. Ho letto il suo post e la tua risposta. Vorrei dirti una cosa: non sono d’accordo con quello che gli rispondi. Con democratica calma ti spiego perché.
Adesso ho 46 anni ed a 37 (uff, già ne sono passati 9, quasi non me n’ero accorto) ho lasciato l’Italia. Motivo: stufo e stanco di essere preso per il c… dai, come li chiamo io, “Cari Fratelli d’Italia”. E tra i cari fratelli ci mettiamo pure il fisco che non ti dico quanti soldi mi ha fregato, ci puoi credere o no. Ordunque, ti faccio una domanada: sono forse un vigliacco perché ho lasciato perdere e me ne sono andato? Io credo di no e ti spiego perché. La Bibbia dice: beati monoculi in terra caecorum. (Trad. per chi non conoscesse il latino e solo per aiutare e non per dimostrare che sono colto, visto che non mi interessa affatto dimostrarlo ma so già il commento dei soliti noti, per cui mi paro il culetto. Traduzione, dicevo: beati quelli con un occhio in una terra di ciechi).
Beh, io credo che in Italia questa massima non valga (e forse non vale proprio in assoluto, non solo in Italia). Con gli anni ho scoperto (sono sicuro che pure tu lo puoi confermare) che se dici a un cieco che c’è un albero sul suo cammino, quello non ti crede finché non ci sbatte la testa contro.
Sai una cosa: il popolo dei cari Fratelli d’Italia (a parte alcune lodevoli e simpatiche eccezioni come la tua) è un popolo di ciechi, per cui a poco serve avvisarli che stanno per sbattere il naso contro un albero. Da oltre 60 anni, da quando terminò la seconda Guerra Mondiale siamo in mano ad una banda di “banditi e delinquenti politici” (come te io non ho paura di esprimere le mie opinioni). Bisognava che tutto cambiasse perché tutto restasse come prima, scriverebbe ancora oggi Tomasi di Lampedusa. L’esempio più lamapante è il ritorno all’ “ancién regime” del proporzionale. Tanto hanno fatto Berlusca & C. che vogliono rifilarcelo di nuovo.
Io ho 33 anni una moglie e una figlia di 3 anni e mezzo, un cane , contratto di lavoro regolare, buon stipendio- dividendi, a casa tutto a posto, all’apparenza una vita perfetta. detta così potrei sbattermene le balle e continuare a fare la vita che faccio sperando di rimanere a galla sopra la m…a che ci sta coprendo e godermi i culi delle letterine, veline in TV e la partita della squadra del cuore il sabato ( ormai) , un giro in moto, una suonatina con gli amici, pescare sui torrenti ecc.
Ma dentro , come diceva beppe giorni fa, mi sta crescendo un’intifada, ho la nausea per gli abusi di potere e per l’arrivismo dei nostri politici e la totale mancanza di fare le cose per il bene di tutti e la vigliaccheria nel non prendere decisioni serie e totalmente DISINTERESSATE .
Amo il mio paese e mi sono stati trasmetti valori di etica e di altruismo che sono profondamente radicati in me , quindi non me ne andrò da questo paese ma se avrò l’opportunità mi farò valere per liberarlo da chi occupa lo stato e sfrutta i cittadini. Nel corso di questi mesi sto individuando chi è realmente responsabile dei “mali” della nostra società:
– grossi industriali della chimica e farmaceutica
– petrolieri
– grossisti di armi
– banchieri ( con nome e cognome e che magari vivono a poche decine di Km da dove vivo io)
– finanzieri con stock options
– costruttori
– politici corrotti
– giornalisti piegati al potere
Nel mio piccolo non posso fare molto se non VOTARE bene e stare attento a come spendo i miei soldi ;ma devo denunciare il grossissimo senso di impotenza verso questi personaggi che, mio malgrado, determinano la qualità della mia esistenza.
Alla fine, caro il mio imminente emigrante, non ci resta che RESISTERE-RESISTERE-RESISTERE altrimenti avranno vinto loro !
Se la nave davvero affonderà nuoterò fino a casa dei signori di cui sopra ( magari non da solo) e allora saranno cazzi ( per loro) !
Buona Fortuna
Csro Beppe, caro Marco P. che di notte non dorme e pensa ad emigrare, che dirvi? io all’estero mi sono trasferita gia’ da tre anni, con un contratto temporaneo. L’ho fatto un po’ per prova, un po’ per curiosita’; soprattutto per la pressione dell’EURO che, applicato come e’ stato in Italia, da un giorno all’altro non mi ha piu’ consentito di campare col mio stipendio. Beh, ora ho vinto un concorso da permanente e sto provando a restare: visto anche e soprattutto come vanno le cose laggiu’ voglio cercare di offrire il meglio a mia figlia. Spero ardentemente di riuscirci.
Caro amico che non conosco:
non so bene se per scoraggiarti ti racconto la storia della mia fidanzata che amo più del cielo e delle stelle.
La mia fidanzata è africana, è immigrata qui da tredici anni (bisogna specificare REGOLARE e cristiana, sennò chissà cosa pensano i benpensanti), lavora onestamente, paga le tasse e i contributi fino all’ultimo centesimo, lavorando si è laureata e cerca un lavoro adatto alla sua laurea.
Tutto bello, una storia a lieto fine? Eh no, non è tutto bello, perché lascio immaginare le difficoltà che ha incontrato e incontra ogni santo giorno. Questo l’ha resa più forte e sicura di se, certo, capace di farsi valere per quel che vale, ma quanto ha patito? Quanto ha dovuto ingoiare in silenzio? Quanto ancora dovrà farlo? E ancora, nonostante tutto questo, si deve sentir dire da qualche genio che pure vedo con sommo dispiacere posta anche qui sul blog di Beppe Grillo, che dovrebbe tornarsene al paese suo che ovviamente dopo tredici anni non è più suo, che lei è nientemeno che “il nemico”, che nostro figlio sarà uno schifoso “meticcio” (Dio, se esiste, strafulmini chi sapete sennò ci penseranno gli elettori).
Emigrare dal proprio paese non è facile, per nulla. Ci vuole una enorme forza d’animo e una buona dose di coraggio. Se lo farai assicurati di avere entrambi in ottime dosi.
Sii forte, resisti e vota qui in Italia per cambiare le cose almeno un pochino.
Se invece non resisti e te ne vai, buona fortuna.
Rispondo a Marco Poscetti di Roma, sono di Roma anch’io.
Nun se ne parla proprio di andarvia, questo è il nostro Paese e dei nostri figli, ho pensato molte volte di andare via anch’io, troppo facile.
Ho deciso di rimanere e di lottare fino alla morte, questo vuol dire per me essere madre e donna. Ricordati sempre che quando il gioco si fa duro soltanto i duri giocano.
Abbiamo un potere immenso soltanto se ne fossimo coscienti sarebbe una grande cosa. Tutto verte affinchè questa consapevolezza non sia alla portata di tutti, sai che cosa accadrebbe?? Prova soltanto ad immaginare per un attimo una qualsiasi azione pacifica moltiplicata per quanti siamo………!!! Io sono stata un semplice Capogruppo d’opposizione in un quasi sconosciuto paese che si chiama Colle di Tora (RI) eppure sapessi cosa non ho fatto, mi conoscono in tutta l’Italia, ho perso anche il mio posto di lavoro in Enel, perchè Colle di Tora si trova sul Lago del Turano che appunto è un bacino idroelettrico Enel-Endesa, mi hanno massacrato, oggi sono senza una lira con le mie tre figlie, ma mi sento un leone anzi una leonessa e il massacro continua e per ora sto ferma, ma soltanto che io esista è un grande tormento per loro e questo mi da una grande gioia, non sono masochista. Aspetto le prossime politiche ed il Lago del Turano tornerà alla ribalta.
Coraggio Marco, del resto se non ci fossero anche queste cose sai che palle.
Maria Rita MUZI
P.S.: io non ho paura, ho soltanto paura di non provare più emozioni e passioni e questo credo che non accadrà mai.
Maria Rita MUZI
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Mio papa durante la guerra deve aver avuto dei
pensieri più tristi rispetto ai nostri, eppure
non si è fermato malgrado la fame e la povertà di quei tempi.
Tutto si può risolvere guardando il sorriso di un
bambino.
Emigrare no. Ha ragione, come al solito, Beppe. Meglio restare. Sapete quando vinceremo? Quando sapremo cavalcare la nostra intelligenza.
Beppe, te lo dico in maniera molto schietta, come se adesso fossimo l’uno accanto all’altro: ti devi candidare. Devi poter rappresentare la gente. Ti prego non attraverso i partiti. Che disgustano, e lo fanno mancando anche di tatto.
Siamo pronti. Fallo, Beppe.
Uhmmmm, un bel sogno….al risveglio qualcosa mi gira ancora nella testa, ma sono contento. Mi sveglio contento, vivo una realtà bellissima. Una povertà felice, piena di affetti, di persone intelligenti. La cosa più importante è la pace, nonostante tutto. Nonostante lo scenario quotidiano di ognuno di noi si involve verso lo scempio civile, economico, la chiusura delle culture e delle frontiere.
I politici impiegati dello Stato è un sogno di tutte le coscienze oneste di questo paese. Della maggioranza. Non è solo un fatto di stipendi, però, bisogna ridiscutere tutto il sistema Stato.
Beppe lo sai che non sei solo un comico. La tua presenza è importante. Sei una risorsa del paese. Non rinunciare a metterti in gioco. Sono con te ma fallo rispettando la tua intelligenza e soprattutto non fare come Lula, che un sogno lo era veramente. E non si è mai realizzato. Come tu ben sai.
BEPPE hai dato un bel messaggio
non bisogna mai scoraggiarsi e dobbiamo imparare a tirar fuori un nuovo Risorgimento, basta con la finanziaria della finanziaria, le leggi protezioniste a favore di politici e disonesti, basta subire, basta un’economia che va a rotoli e impoverisce sempre di più (1 italiano su 4 è sempre + povero), basta precariato facendo apparire una minore disoccupazione.
L’italiano è STUFO
l’iniziativa parlamento pulito deve solo essere l’inizio.
Se quanto affermato da On Di Pietro fosse vero un uomo così è da eleggere come premier ma poi? Chi ci sarà intorno a lui ?
Lo sconforto è alto ma dobbiamo essere capaci di dire BASTA- BASTA- BASTA
Nel 2006 ci saranno le elezioni la vera nostra vittoria sarebbe ZERO voti a destra e a Sinistra e falciare via tutti i burattinai,i mafiosi, quelli dietro alle quinte che sono i veri gestori del paese.
Time ti ha assegnato un titolo di cui devi andarne FIERISSIMO e darti l’energia di proseguire consigliandoci su chi e cosa scegliere.
Ciao
Sono gia’ emigrato. Perche’ non c’era futuro per me in Italia, non perche’ non ci fosse posto. E adesso lavoro – (non so ancora per quanto) insieme a migliaia di altri stimati e rispettati professionisti – a Londra.
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Postato da: ilaria avoni il 06.10.05 17:28
Siamo (il plurale è d’obbligo!) qui per questo.
Senza scoraggiarsi. Senza avere paura.
Allontanando rassegnazione e disgusto.
Tenendo stretta a noi la rabbia e la riluttanza che ci contraddistinguono.
Avvicinando, coinvolgendo, partecipando con quanti ci sono vicini (non fisicamente, ma con la volontà), più o meno decisi a mettersi in gioco.
Fidandoci di chi VERAMENTE ci parla in maniera diversa, e forse Beppe, se ne avrà il coraggio, sarà uno di questi.
La libertà non è uno spazio vuoto.
La libertà è partecipazione, così cantava Giorgio Gaber, ed io ci credo. Ci ho sempre creduto e continuerò a farlo, finchè non cambieranno anche me…anzi, preferisco dire noi…
Il circo dei burattini cambia faccia. Cambia vestito, ma la scena è sempre la stessa, e dagli errori, a quanto pare, non si impara mai.
E’ ovvio, la strada è lunga, ma sicuramente è quella giusta.E’ importante tenere gli occhi aperti, per non farci fregare ancora.
Nessuno ci ridarà quello che ci è stato tolto, a volte anche l’onore, ma non possono toglierci quello che ancora ci resta. La voglia di cambiare.
Ed è quindi importante trovare un “modo”, uno sfogo a tutto questo vortice di idee, spesso confuse, ingenue, ma buone. Giuste.
Facciamo sentire la nostra di voce, che è più forte, più dura, più sicura.
Perchè la gente, quella vera, quella onesta, non ha niente da nascondere. Non è ricattabile.
E se domani ancora non sarà successo niente, sarà un giorno buono per ricominciare. Tutti.
comprendo e condivido il pensiero e lo stato d’animo di Marco, anche io ho preso questa decisione e lo dico con rabbia e tanta amarezza; per cambiare, ora, bisognerebbe avere il coraggio di sporcarsi le mani e ripulire la nazione come fecero i francesi…soltanto che i tempi sono cambiati, nel frattempo abbiamo perso una guerra e nessuno se la sente di fare quello che andrebbe fatto; io ho 40 anni quest’anno il giorno del mio compleanno ho fatto un segno rosso sul calendario…questo paese non merita che io ci investa quanto mi resta da vivere, non mi trovo piu’ in niente qui…i grandi uomini a cui la nostra terra ha dato i natali e che spesso vengono ricordati con orgoglio sono patrimonio dell’umanità intera, e a loro tempo vedi Leonardo, Meucci, Montalcini Dulbecco, Fermi ecc. ecc. ecc. fecero a suo tempo quello che si appresta a fare Marco ed io e nel frattempo, da quando questi grandi uomini se ne andarono le cose non sono migliorate… da leonardo sono passati 500 anni……..il male che si affligge, sarà forse cronico? In bocca al lupo Marco! Adios amigos!
ti credi l’unico depositario della verità in terra?
credi che scrivendo 15 post negativi sparando a zero su tutto e tutti qualcuno cambierà idea?
Tu credi veramente che qua si faccia politica di destra o di sinistra?
Tu credi veramente nel politico che hai eletto?????
Dio abbi pietà di lui perche non sà quello che sta facendo e dicendo!
E’ triste la mail di Marco da Roma … ma perchè emigrare ? Facciamo in modo di cambiare le cose !
Non facciamo discorsi negativi e non pensiamo sempre che l’erba del vicino sia più verde
Laura 33 anni – Milano
Scusa ma vorrei dirti che se si gira e si vedono altre realtà è facile constatare che l’erba del vicino è decisamente migliore.
E’ anche giusto però non abbattersi troppo e cercare di migliorare le cose….. Bisognerebbe partire dai più piccoli e quindi dalle scuole ma anche li siamo alla frutta!!!!!
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Postato da: ilaria avoni il 06.10.05 17:28
Siamo (il plurale è d’obbligo!) qui per questo.
Senza scoraggiarsi. Senza avere paura.
Allontanando rassegnazione e disgusto.
Tenendo stretta a noi la rabbia e la riluttanza che ci contraddistinguono.
Avvicinando, coinvolgendo, partecipando con quanti ci sono vicini (non fisicamente, ma con la volontà), più o meno decisi a mettersi in gioco.
Fidandoci di chi VERAMENTE ci parla in maniera diversa, e forse Beppe, se ne avrà il coraggio, sarà uno di questi.
La libertà non è uno spazio vuoto.
La libertà è partecipazione, così cantava Giorgio Gaber, ed io ci credo. Ci ho sempre creduto e continuerò a farlo, finchè non cambieranno anche me…anzi, preferisco dire noi…
Il circo dei burattini cambia faccia. Cambia vestito, ma la scena è sempre la stessa, e dagli errori, a quanto pare, non si impara mai.
E’ ovvio, la strada è lunga, ma sicuramente è quella giusta.E’ importante tenere gli occhi aperti, per non farci fregare ancora.
Nessuno ci ridarà quello che ci è stato tolto, a volte anche l’onore, ma non possono toglierci quello che ancora ci resta. La voglia di cambiare.
Ed è quindi importante trovare un “modo”, uno sfogo a tutto questo vortice di idee, spesso confuse, ingenue, ma buone. Giuste.
Facciamo sentire la nostra di voce, che è più forte, più dura, più sicura.
Perchè la gente, quella vera, quella onesta, non ha niente da nascondere. Non è ricattabile.
E se domani ancora non sarà successo niente, sarà un giorno buono per ricominciare. Tutti.
Sono piuttosto sconcertato per la tacita riabilitazione dei socialisti di De Michelis, come se la vicenda di Mani Pulite non fosse mai
esistita: Che ne dici ?
tsunami a parte in sri lanka si sta davvero bene, ci sono stato 3 settimane e ti giuro che mi è spiaciuto moltissimo dovermene tornare a casa, io detesto chi mi dice che dovrei passare anche le mie vacanze in Italia per farmi trattare a pesci in faccia spendendo un sacco di soldi, no grazie,
se vacanza deve essere preferisco sia fuori e il più lontano possibile da questa puttana di paese,
a contatto con gente non ancora globalizzata che sa ancora apprezzare le cose buone e semplici della vita, lontano dai media, dalla pubblicità martellante, se la radio non riceve nulla, meglio, se non c’e’ la televisione a creare falsi bisogni meglio ancora.
Solo in posti così trovi persone che sorridono davvero e che sono felici di conoscerti, non per finta come siamo abituati a dire qui.
Io sono ancora qui solo perchè ci sono i miei genitori ma a meno che non muoia improvvisamente le mie ceneri non saranno sparse sul suolo italico.
Stefano
IO VOGLIO BENE ALL’ITALIA E MI DISPIACE SE MARCO POSCETTI E’ COSTRETTO AD EMIGRARE.
PERO’ MARCO CONSENTIMI DI CHIEDERTI SE NON PREFERIRESTI EMIGRARE IN UNA NAZIONE CHE TUTELA VERAMENTE LE PROPRIE AZIENDE PIUTTOSTO CHE UNA NAZIONE CHE LE ABBANDONI COME FA’ LA NOSTRA.
SE BERTINOTTI SALE AL POTERE, SARANNO IN TANTI A RAGGIUNGERTI
Scusa, Grillo, una domanda. PERCHE’ NON DOVREMMO EMIGRARE? Leggo spesso sul “Corriere” le lettere all’editorialista Beppe Severgnini ( http://www.corriere.it/solferino/severgnini/ ) e vedo questo:
1) Gli Italiani in USA, Inghilterra, Svizzera, Germania, ecc. non perdono affatto il contatto con la madrepatria. Anzi, grazie a internet dicono spesso la loro opinione su questa o quella legge del governo.
2) All’estero con un qualsiasi lavoro (autista del tram, cassiere, traduttore) arrivi alla fine del mese. Il potere d’acquisto è praticamente il doppio che da noi. Tutto costa meno (dal telefono alla banca).
3) All’estero sei più vaccinato contro la propaganda berlusconiana. Sui giornali stranieri Silvio è solo un pagliaccio. E tutte le magagne dell’Italia (Fazio che non si dimette, ecc.) non ti passano inosservate
4) Per quanto facciamo, le cose non miglioreranno a cominciare da domani. Il lavoro si troverà sempre meno, sarà sempre pagato peggio, i privilegiati saranno sempre più privilegiati, i bastonati sempre più bastonati.
Vabbè, al massimo ci beccheremo un po’ di razzismo (tipo: Attenti, è un italiano!! Tenete la mano sul portafogli – Italy? Mafia!), ma anche nell’Ottocento eravamo gli “Spaghettifresser” e i “mafiamen”. Ma, con la disonestà che dilaga, all’estero almeno saremo al sicuro.
A proposito di Severgnini: nell’editoriale di oggi ci consiglia un nuovo libro: “La corruzione costa” di Marco Arnone ed Eleni Iliopulos (editore Vita & Pensiero). E riporta una frase di Piercamillo Davigo: “La magistratura è il cane da guardia del condominio democratico: se arrivano i ladri, abbaia. I condòmini italiani si svegliano e cosa fanno? Invece di prendersela coi ladri, picchiano il cane”.
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beppe crea se puoi una chat. a marco poscetti dico: non voglio piu’ leggere che vuoi andartene, cerchiamo insieme di mandare via chi la notte ci impedisce di sognare. insieme è facile, anche mandare a casa i “nostri dipendenti”. io intanto li mando affanculo pubblicamente. un abbraccio a tutti coloro che credono che un futuro migliore sia possibile, ma dobbiamo incominciare acrederci da… ieri. massimo.
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. Tratta argomenti fondamentali per una società e che a me stanno particolarmente a cuore!!! ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
ank’io e’ gia’ qlc anno ke sono andato via dall’italia e sono andato via per studiare in uk seguendo il mio istinto…la prima soddisfazione ke ho avuto e’ stato, dopo 3anni di universita’,trovare lavoro a londra dove sono stato molto ben pagato.adesso ho appena ricominciato a studiare per completare i miei studi.
l’italia mi manca, mi manca il calore dei miei genitori e dei miei amici piu’ cari…se penso al futuro, a quando avro’ una famiglia, non la vedo crescere qua in inghilterra, la vedo in italia dove ank’io sono rimasto fino alla maggiore eta’…in questa italia pero’ mi e’ difficile vedere un futuro. spero ke noi, italiani blogghisti e non, riusciremo a rimettere il nostro stivale al piede giusto e ke si possa ricominciare a camminare sulla retta via.
A leggere i post,pare che chi piu’ chi meno sia stato tentato di emigrare,compreso il sottoscritto.A parte il fatto che contrariamente a tanti io non mi sento affatto colpevole della situazione in quanto credo che dalla fine della guerra in poi siano stati pochi quelli che hanno cercato di fare qualcosa per questo paese. I nostri politici tutti impegnati ad evitare da una parte un invasione comunista e dall’altra un ritorno piu’ o meno fascista.E noi in mezzo a beccarci le bombe di tutte e due le parti.
Sono sicuro che riusciremo a cambiare le cose,sviluppando la nostra coscienza individuale,ma ci vorra’ molto tempo.Nell’immediato mi chiedo e chiedo soprattutto a chi sputa sulla sinistra in questo momento,alle prossime elezioni chi dovremmo votare. Non posso pensare che ci sia qualcuno tra noi contento di questo governo,a meno che non viva in una villa ad Arcore. E allora questo voto,che e’ importante,a chi cavolo lo diamo. Non ditemi Prodi.
Emigrazione. La consosco da 8anni.
Ho fatto 3 paesi europei. Qualke filo conduttore:
1.Non sara mai casa tua e forse neanke quella dei tuoi figli ke non avranno mai una vera casa. Te li perderai un po.
2. Sentimento di appartenenza sociale basso
3. Possibilita di inserimento sociale bassa
4. Capacita nel imparare a parlare/scrivere perfettamente la lingua dopo 25 anni > bassa (Nota ke se la lingua non “metrise” perfettamente non sarai mai preso realmente sul serio in certi ambienti lavorativi; la maggiorparte dei coleghi ti guidica dopo 5min di interazione/ il mondo di oggi é imagine e marketing)
5. Ti perdi la tua famiglia; i veki invekiano.
6. lasci il cuore a casa… e fa male con il tempo
7. l’italia é bella, e tu no lo sai quanto. Gli italiani viziano dalla nascita il loro spirito estetico.
8. incontrerai costantemente italiani espatriati come te, non avrai la possibilita di scegliere troppo
Cosa dirti: partire per un esperienza professionale ma dandosi un limite? solo balle… quando prendi gusto al lavoro/stipendio e hai soddisfazioni professionali > diventa molto difficile ritornare.
All’estero non sono dei pagliacci DE+UK+US (la francia lasciala perdere pls) ma ti assicuro ke il tuo stipendio sara caro “quant’amaro é stu pane” vekia canzone di immigranti napoletani in US. L’agettivo “amaro” é quello giusto, vedrai.
Ultimo punto; se hai paura per i tuoi figli vedendo ragazzi sbandati e non ingenui come noi alla loro eta. Guarda ke é lo stesso in tutt’europa. Non é di scarpe firmate di cui hanno bisogno ma di conforto, incoraggiamento, presenza e calma (non é retorica).
Ciao Beppe!
Ok, ok, qui tutti (compreso me) ci siamo stancati. Però, prima di andare via, facciamo almeno qualcosina.
La mia idea pazzerella sarebbe quella di fare una specie di manifestazione a Roma senza nessuna bandiera politica: solo persone, cittadini italiani arrabbiati che vanno sotto il parlamento a gridare che si sono rotti i coglion* (badate che ho censurato la parolaccia all’ultimo!). Per fare tutto questo basterebbe che un certo Beppe Grillo (adesso pure eroe europeo)facesse uno dei suoi spettacoli di mattina, per strada, in una piazza, su un prato, su un marciapiede… gratis… a Roma… Beh, allora nemmeno sarebbe necessario chiamarlo spettacolo: è solo un cittadino che si mette a parlare ad altre persone e queste incuriosite lo ascoltano e magari queste persone diventano tante, tante…Poi, quando si raggiunge il culmine dell’incazz****a popolare si andrebbe tutti insieme al parlamento per gridare e sfogarsi ( lo so, detto così sembra quasi una cosa un po’ burina), magari con delle argomentazioni precise (non una folla di ultras che gridano parolacce che nemmeno si capiscono)… Non so se sarò considerato un ingenuo da chi leggerà questo post, ma ritengo che manifestazioni del genere (senza colori politici) non se ne vedano molte al giorno d’oggi e quindi credo che sarebbe una bella cosa. E poi, non c’era qualcuno che diceva che internet è un mezzo straordinario, ma che se si rimane sempre su internet a parlare, parlare, parlare senza dire “ok incontriamoci per strada e FACCIAMO UNA COSA”, allora internet non serve a niente.
Ciao a tutti!
Ciao Beppe,ecco il mio primo commento sul tuo blog, stamattina alla radio ho sentito la notizia relativa al times e avevo voglia di farti i complimenti. Poi apro e cosa leggo? Che Marco se ne vuole andare, e con lui tanti che hanno risposto. Capisco tutti, e mi dispiace un sacco che lo schifo che ci circonda riesca a scoraggiarci sempre di più. Non nascondo che l’idea di prendere e andarmene da qke parte abbia sfiorato anche me…Però poi ripenso a te e a quello che fai, al fatto che sei riconosciuto e che CI RAPPRESENTI anche fuori da questo paese, insieme ad una donna come la Fucito che si è distinta per essere anche lei un’idealista praticante. Penso sia questa la chiave: sono venuta a vederti a VR, e me ne sono andata non affranta dalle crude verità che, seppur in modo umoristico, snoccioli una dopo l’altra, ma rincuorata!! Finchè ci saranno persone come te ed altre che CREDONO in una società migliore e nella COMUNICAZIONE, possiamo sperare. Finchè in migliaia vengono ai tuoi spettacoli (e la pioggia gli fa un baffo!), e visitano il tuo sito, io nn voglio arrendermi. Hai troppo seguito, saremo anche all’inizio, ma è un buon inizio. Quello che ci serve è ottimismo, e nn vi parlo in diretta da Bambagia city, perchè anch’io (che ho 26 anni e vivo fuori casa da qndo ne avevo 20), so qnto sia difficile e a volte mi stra incazzo. Però essere positivi nn vuol dire essere ingenui o stupidi, vuol dire crederci, rimboccarsi le maniche e fare qualcosa nel proprio piccolo…Detto questo, anche a me dispiace che tu nn vada in tv, ma questo tuo comportamento ancora una volta fa onore alla tua coerenza. Purtroppo la presenza televisiva è ancora l’unico modo di raggiungere tante persone in un colpo solo: anche se vai avanti a presenze di migliaia di persone ai tuoi show, nn avrai a brevissimo l’impatto numerico di una trasmissione televisiva… Comunque “pochi ma boni”,dai! E poi abbiamo il tuo blog ed è già una gran cosa.Forza a tutti, che ce la famo!!!
cerchiamo di essere più solidali e di pensare globalmente: l’idea di Marco è venuta ovviamente a tanti di noi, pensando ai familiari, di cui si è responsabili, ma questa idea di mettersi in salvo è perdente in partenza perchè si basa sul concetto di “mors tua – vita mea”…
Siamo in un villaggio globale e in una società sempre più globalizzata, si può stare meglio solo a scapito di tanti altri che stanno peggio. E’ sempre stato così, ma oggi il meccanismo è ancora più diretto …
Anche se abbiamo politici, di cui vergognarci, cerchiamo di annullarli, anzichè restare sempre servi della gleba, magari cercandone i favori… e poi credetemi anche all’estero non si vive bene.
Io ho lavorato in Inghilterra nel 85 e 86 e già allora, purtroppo, la gente viveva alla giornata non pensando al futuro, all’americana parlando di business, borsa, chiusa nel proprio egoismo, illudendosi di avere successo ma, quasi sempre, restando “sfigata”.
Se andate a Londra anzichè visitare i musei, se volete toccare con mano questa società avanzata, andate nella City negli orari di punta: vedrete alienazione allo stato puro di tanti schiavi-automi con colletti bianchi…
Sono società che ha da anni hanno accettato l’idea della competitività sfrenata, di avere successo cercando di superare gli altri: non si ragiona in termini di solidarietà sociale …
Cerchiamo invece di usare la nostra cultura, umanità, creatività e senso critico, pensando in termini sociali, ampi, ai nostri cari, ma anche agli altri …
In ogni caso, Marco, aspetta almeno di votare, prima di decidere, non fosse altro per altruismo verso chi rimane …
Scherzo, ma spero invece che, analizzata la situazione, ti fermi a combattere qui insieme ai tuoi cari e ad altri!
“Osare la speranza” (di un cambiamento positivo) era il motto partigiano di don Andrea Gallo.
Facciamolo nostro!
Un abbraccio collettivo
Sergio
Caro, anzi, carissimo Beppe, ho ricevuto il dvd del tuo spettacolo, da me acquistato qualche giorno fa. Lo abbiamo divorato insieme ad alcuni amici in religioso silenzio, senza perdere nemmeno una parola di ciò che hai detto. E ti confesso che mi è venuta una tristezza enorme dentro: seguo la politica da tanto tempo, leggo tantissimo, cerco di informarmi nella maniera più libera possibile. Ma più vado avanti, più comprendo certe cose, più aumenta la sensazione di impotenza. Il Nano è al capolinea, ma dietro l’angolo ho paura che ci sia il “leggermente meno peggio”: è possibile che la nostra classe politica non riesca a produrre persone valide, che facciano davvero gli interessi dei cittadini? Tuo affezionatissimo seguace (da 15 anni..) Carlo Nurchi, 32 anni, da Cagliari
Beppe spiegaci una volt ape rtutte dove risiede l atrffa in questa nuova proposta del Tfr…
questo governo mi ha insegnato una cosa…dietro ogni legge c’è un presa per il culo per il semplice cittadino…ho una voglia matta di licenziare questi miei DIPENDENTI!!!!
Io invece non ce l’ho fatta a vedere la mia professionalita’ e i miei anni di studi mortificati in un mondo del lavoro che tratta gli ingegneri alla stregua dei camerieri (senza offesa per i camerieri).
Ho 32 anni e la mia carriera stava diventando pressoche’ immobile. Pero’ devo ancora, sposarmi tirare su una famiglia, comprarmi una casa, …
Insomma sembra che l’unico modo di farcela in Italia sia quello di diventare imprenditore, evadere sistematicamente il fisco e puntare a diventare primo ministro.
Ma non ho abbastanza pelo sullo stomaco.
Percio’ da un mese mi sono trasferito a Londra.
E sono in buona compagnia. Siamo circa 100000 italiani, molti con cultura e formazione medio alta. Una generazione di professionalita’ che questo paese ha deciso di mortificare, ma che per fortuna qualcun altro ha deciso di valorizze (o sfruttare, dipende dai punti di vista).
Michele Isaja ha fatto una descrizione di Londra che si puo’ anche condividere sotto certi punti di vista, ma allora chiedo, Milano e’ meglio? Per quella che e’ la mia esperienza no. Anzi, e’ peggio, non ti da’ opportunita’ e sogni.
Questo e’ il problema in questo paese, non ci si puo’ piu’ permettere di sognare, e io senza sogni non riesco a vivere.
By the way, anche a Milano la gente vomita per le strade solo che a Londra puliscono il giorno dopo, a Milano aspettano che piova.
In bocca al lupo ai coraggiosi che rimangono. Sono con voi, anche se un po’ piu’ distante di prima.
MANIFESTATE A FAVORE DELLA NUOVA LEGGE ELETTORALE.
VIVA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, NON FATEVI PRENDERE PER IL SEDERE, CON LA NUOVA LEGGE ELETTOTALE SPARIRANNO LE COALIZIONI ARLECCHINO, QUELLE FATTI DI CENTOCINQUANTA PARTITINI CHE MINANO LA GOVERNABILITA’.
NEGLI USA HANNO IMPOSTO UNO SBARRAMENTO ADDIRITTURA DEL 5%, PROPRIO PER GARANTIRE CHE CHI SALE AL GOVERNO NON SIA RICATTATO DAI PARTITINI.
DITE SEMPRE “FACCIAMO QUALCOSA” EBBENE, E’ IL MOMENTO DI FARE QUALCOSA, FACCIAMO LEGGI CHE GARANTISCANO A QUESTA NOSTRA POVERA ITALIA DI ESSERE GOVERNATA STABILMENTE SENZA I RICATTI DEI PARTITINI DA 4 GATTI.
Bisognerebbe mandare via tutti i politici;applicare vere sanzioni per chi ha commesso i reati di concussione, falso in bilancio,aggiottaggio, e tanti altri reati imputati ai nostri parlamentari. Eravamo speranzosi quando la “prima repubblica” ha chiuso i battenti, ma a mio avviso sono tutti uguali, ieri come oggi, e non c’è né destra o sinistra, sono tutti uguali,pensano al loro tornaconto, sapendo che mai nessuno li toglierà dai piedi. Bisogna chiudere definitivamente il loro potere, anche perchè stanno togliendo la dignità a tutti i cittadini nessuno escluso.
Nel mondo ci deridono per come lasciamo che i nostri politici facciano da sempre i propri interessi senza render conto, anzi gli diamo il premio se commettono reati, dove i delinquenti sono liberi, mentre i cittadini onesti vengono schiacciati da tasse, precariato e incertezza.
Prima di scrivere questo messaggio ho letto per caso l’email del signore di Roma che vorrebbe emigrare all’estero, béh penso che in Italia siano in molti, anch’io ci sto pensando, perchè purtroppo in questo paese gli onesti non servono, sono d’impaccio.
Purtroppo il miglior comico che l’Italia ha partorito, sta facendo un lavoro immane per far aprire agli italiani gli’occhi, ma fin tanto che non si darà un segno deciso alla nostra classe politico-economica ed istituzionale, chi ci governa e amministra resterà al suo posto.
Caro Beppe,
lottare contro questo sistema di malaffare, arrogante e menefreghista … sta diventando sempre più estenuante. E’ come prendere a pugni una faccia di gomma: rimbalzi ! Ci vuole qualcosa di più. Perchè non prendi in seria considerazione l’ opportunità di candidarti ? Ti daremmo il potere di far qualcosa per il nostro Paese … per davvero !!! Coraggio …
Sono nato a Milano e vivo e lavoro a Milano. Ho visto un sacco di gente andarsene ripetendo che “a Milano non si vive” o che “in Italia non funziona nulla”. E ho visto anche gente arrivare, entusiasta e intraprendente, come mia moglie.
Direi che un padre italiano del 2000 non dovrebbe emigrare solo perché c’è Berlusconi & co.. Il padre deve dare il meglio di se stesso. Cosa vuole dire che se il meglio è altrove bisogna emigrare? Dove?
E bisogna lasciare la terra dove si parla l’italiano? Dove si pensa e si ride in italiano? Scherziamo? Consiglio i sonetti di Cecco Angiolieri, del Burchiello e di Francesco Berni per ritemprare lo spirito.
Grillo, spingi il pedale della satira che abbiam voglia di ridere! Ma una voglia disperata! Come quella di Marco.
Dico solo e spiego:non c’è mai limite al peggio.
Allora credi di trovare il meglio in un posto, quando ti rendi conto che invece e peggio, in altri modi magari, ma è peggio. Oppure no, ma ti assicuro che per me non c’è niente di più sbagliato che lasciare le cosè “buone” a causa di quelle “cattive”, lasciare in definitiva il certo per l’incerto, anche se il “certo” non ci piace poi molto, come detto sopra: non c’è mai limite al peggio…
quindi fatti coraggio e continua la battaglia, oppure se rinunci valutane le reali conseguenze (e che non si può scappare all’infiito).
Io credo che i tuoi figli saranno dei bravi combattenti e impareranno che le cose buone vanno sudate, come credo io.
Spero di averti dato una base da cui iniziare a PENSARE, senza prendere come verità assoluta ciò che dico.
Ciao
Io sono gia’ amigrato, 9 anni fa.
Nel cuore ho sempre la mia Genova e un giorno spero di tornare. Purtroppo qui (Canada) ho un buon lavoro, sono pagaro 4 volte di piu’ di quando lavoravo in Italia e, visto che gli americani sono una banda di ignoranti, riesco a far carriera piu’ in fretta mettendoci comunque impegno e lavoro.
In Italia mi hanno tagliato le ali nel vero senso della parola, mi hanno impedito di volare per un allergia (dopo aver passato 2 visite mediche) perche’ un tenente non volera responsabilita’(cosi’ mi ha detto lui). In una Italia dove neanche i militari vogliono responsabilita’ mi sono rifiutato di viverci!!! Tutti sono a destra o a sinistra come se tifassero per il Genoa o la Samp, nessuno si vuole mettere d’accordo usando il buon senso non gli schieramenti BERLUSCONI PENSA AI CAZZI SUOI COME PRODI, ma la giente incece di arrabbiarsi continua a litigare!!!! Ci vogliono dividere perche finche’ siamo di destra o sinistra LORO hanno ip potere!!!
Quante volte ho pensato come te Beppe, di poter lottare, fare un partito e rifare l’Italia ma anche io ho un bambino piccolo e lo amo piu’ dell’Italia!!!
Vivo in Cina dall’anno scorso.
Mi trovo abbastanza bene, non vedo piu’ la tv e se la vedo nn ci capisco niente; non ascolto piu’ la radio e non leggo i giornali. Ho riversato in internet tutto il mio desiderio di informarmi e sapere e ne sono abbastanza appagato.
Sono andato via dall’Italia che non mi dava la possibilita’ di integrarmi in una societa’ se non per etichette e di cui non ne trovavo una adeguata a me.
Ora ho una compagna e una prospettiva di futuro nata come un OBIETTIVO alla partenza: VENDERE AI CINESI.
Sono sulla buona strada ….sto facendo esperienze e i risultati mi danno coraggio.
Non sfrutto i poveri cinesi e non produco nelle fabbriche dei loro PADRONI…cerco solo di togliere i soldi a qualcuno di quei 60 MILIONI DI MILIARDARI che ci sono qui.
Non so se alla fine avro’ ragione delle mie IDEE ma in Italia l’unica prospettiva che ho avuta e’ stata quella di chiudere 2 partite IVA e pagare tante tasse…cosi’ ho deciso di provare a CAMBIARE.
Adesso ci ritorno solo da Turista e x stare vicino un po’ alla famiglia…. poi me ne andro’ in un altro Paese a vivere…dove ho trovato il MIO EDEN.
Che dire…anche io sono disgustato e tentato di andarmene da diversi anni, ma fino ad ora sono rimasto, e questo perchè ho sempre avuto i miei genitori a mantenermi e permettermi di stare nei posti che amo con le persone che amo; ma ora è diverso, la laurea(si spera)è alle porte, ed io vorrei lavorare nel mondo della ricerca…ecco perchè anche io me ne andrò presto da questa povera Italia, triste, avvilita, umiliata e stanca…ma non ancora morta!
Francesco 24 anni da Catania.
A me fa veramente schifo vivere cosi ho voglia di morire.
Ciò 20 anni e so gia che moriro prima per una catastrofe climatica dovuta all’inquinamento eccettera.
Io vedo in internet foto di gente uccisa, sgozzata,fatte esplodere, incidenti di vario genere e non è una roba normale per un ragazzo della mia eta.
Amici ne ho pochi..ed esco malvolentieri la sera…
ragazzi ho bisogno di uno psicologo (a basso prezzo :O)
Ciao Beppe,
sono contento del tuo blog,rispecchia la realta’ inquietante italiana che c’e e che ci sara’.
Sono d’accordo con chi scrive che e’ l’italiano medio che non va,mancanza di istruzione probabilmente,resta il fatto che c’e un nucleo nobile,onesto,studioso,volenteroso,quello che nel secolo passato era chiamato degli INTELLETTUALI.La mia sara’ una memoria Giolittiana ma sentite in giro qualcuno che da ancora del lei alle persone piu’ grandi?Da studente tentero’ di crederci e nel mio piccolo cambiare qualcosa ma state pur certi che la voglia di fuggire e’ molto diffusa fra i miei coetanei…..
Matteo
E’ piu’ di un anno oramai che sono tornato…….tornato da tre anni di Venezuela….il Venezuela del Comandante CHAVEZ !Inutile soffermarmi sul mio stato d’animo attuale…! Mi rincuora la tua frase Beppe……”Tu stai qui’…vedrai che ce la faremo”……………Ne sono sicuro…..Il male non puo’ prevalere….!
Lo sfogo notturno di questo padre di famiglia è comprensibile. E alzi la mano chi non si sente di sottoscriverlo! Sono ormai mesi che penso seriamente alla possibilità di andare altrove e aggiungo pure che io non mi trovo nella categoria dei 30enni più disgraziati! In fondo ho un lavoro con contratto regolare e una vita sociale e familiare piena di soddisfazioni…Però si alimenta ogni giorno in me il disprezzo per questo paese: il suo “sistema” politico, i malaffari, la corruzione. Un paese che toglie ai poveri per dare ai ricchi (l’ulima: l’abolizione dell’ICI per gli immobili di proprietà della Chiesa! Anzi, su questo punto gradirei i commenti di qualche povero fervente cattolico. Io sono ateo, potrei avere dei pregiudizi)e ormai lo fa sbeffeggiando apertamente noi poveri cittadini, grazie ad una massiccia comunicazione “plastificata” che riesce ad imbambolarci tutti. Il guaio più grande è che “sento” che si è persa la voglia di combattere contro lo stato delle cose, ma anche la capacità di resistere è messa a dura prova. Ecco perché è comprensibile la decisione di quel povero padre di famiglia di emigrare, seppure siamo nel 2005 e facciamo parte delle otto potenze più ricche del mondo…
Continua
eppure un buon marketing, servizi adeguati, costi giusti favoriscono la voglia di fare turismo. Nella Napa Valley hanno fatto un trenino che si ferma nelle cantine, la degustazione dei vini per la maggior parte e’ gratutita. I luoghi sono curati, puliti e le persone (obbligate ad essere) gentili. In Italia?
A San Francisco la citta’ e’ pulita, si puo’ noleggiare una bicicletta, un motorino elettrico e girare la citta’ nelle piste ciclabili. Ogni tanto c’e’ un bagno pubblico e una fontanella. I ristoranti sono senza pretese e a prezzi accettabili. La citta’ e’ viva, concerti, artisti di strada e compagnie varie popolano molti angoli. Se penso a Milano mi viene da piangere.
Oggi sono triste!!!Dove trovo la voglia di tornare?????
Continua
eppure un buon marketing, servizi adeguati, costi giusti favoriscono la voglia di fare turismo. Nella Napa Valley hanno fatto un trenino che si ferma nelle cantine, la degustazione dei vini per la maggior parte e’ gratutita. I luoghi sono curati, puliti e le persone (obbligate ad essere) gentili. In Italia?
A San Francisco la citta’ e’ pulita, si puo’ noleggiare una bicicletta, un motorino elettrico e girare la citta’ nelle piste ciclabili. Ogni tanto c’e’ un bagno pubblico e una fontanella. I ristoranti sono senza pretese e a prezzi accettabili. La citta’ e’ viva, concerti, artisti di strada e compagnie varie popolano molti angoli. Se penso a Milano mi viene da piangere.
Oggi sono triste!!!Dove trovo la voglia di tornare?????
TRA SOGNO E REALTA’…voglio e non voglio. Da Luca Tittoni
Non condivido l’idea di Marco, ma la rispetto.A volte vedendo lo schifo in cui sta sprofondando questo paese, l’ignoranza e l’arroganza della sua società orientata verso il basso, ci penso.Vorrei andarmene,vorrei starmene da qualche parte dove gli eletti di Dio in terra (Mr G.W Bush ecc ecc) non sono ancora arrivati.
Poi torno realista e capisco che la fuga per quanto giustificata o motivata è sempre fuga.Non credo che si possa vincere la guerra, cioè cambiare un paese ormai avvolto da circoli viziosi di ignoranza,clientelismo,corruzione,luoghi comuni ecc ecc, credo però che sia nostro dovere lottare,crederci sempre,perchè anche se non possiamo sottrarci al nostro destino, anche se la guerra non si vince, voglio vincere qualche battaglia e far si che questi bastardi paghino e che il CONTO SIA SALATO!!!!!!!!!!
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 15 OTTOBRE PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEI BENI E SERVIZI PUBBLICI
15 ottobre –> NO BOLKESTEIN!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ROMA piazza della Repubblica – ore 15 PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DEL WTO
Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.
Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.
Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.
Sono molto scoraggiato, penso che non si cambia, che non è mai cambiato nulla. Dai ragazzi, basta leggere un pò di storia, le grandi rivoluzioni non sono mai servite a nulla, se non a quei pochi “comandanti” che si sono coperti di gloria e hanno gestito il potere. Se qualcuno ha la possibilità di andare da qualche altra parte dove può stare meglio lo faccia (finchè non gli andranno a rompere le palle anche lì), gli altri, che si arrabbattino in qualche altro modo, nel loro piccolo, cercando onestamente di rimanere a testa alta tutte le mattine. Ma non mi parlate di rivoluzioni, non ci credo, veramente pensate che bastano gli appelli per far andare via Fazio dalla Banca d’Italia? Il sistema trova un modo per difendersi, è sicuro. E quando diranno che Fazio è stato costretto a dimettersi, sarà perchè il sistema ha espresso un altro soggetto adatto a gestire ancora i propri interessi, gli interessi torbidi di quel sistema. Lo stesso vale per il Parlamento e tutto il resto. Noi siamo i “sudditi”, i “consumatori”…non siamo nessuno.
Caro Marco Poscetti se puoi vattene. Gli altri se potete, fottete il sistema nel vostro piccolo, ma senza farvi notare troppo.
caro beppe,
mi chiamo paolo e sono uno di quei precari dello spettacolo che si e’ stufato di non avere diritti e di essere sfruttato da gente viscida che si arricchisce alle nostre spalle e quindi all’inizio di quest’estate ho cominciato a pensare di cambiare la mia vita ed inventarmi qualcosa di nuovo senza buttare via quello che ho imparato in questi anni, che solo dopo l’ennesima delusione si sono rivelati un’esperienza da concludere…
L’idea e’ stata un sound system a pannelli solari che faceva incursioini per i parchi milanesi una cosa assolutamente no profit tant’e’ che non ci ripagavamo nemmeno la sangria figurati la benzina e gli sbattimenti, comunque e’ stata un’estate interessante che mi ha dato la possibilta’ di conoscere me stesso e la gente c he la pensa in una determinata maniera , ma non solo infatti le incursioni erano abbastanza casuali quindi abbiamo potuto approciare gente di tutti i tipi e diffondere il messaggio solare in una maniera meno istituzionale ascoltando musica in un lougo verde che la gente sembra aver dimenticato al minor impatto possibile…..
Il sogno e’ durato un estate dopo una lunga premeditazione,ora stiamo pensando di aprire una solar coop e cercare di campare con idee per lo meno alternative come le energie che vogliamo utilizzare….
Gli obbiettivi sarebbero oltre alla divulgazione della fede solare l’allargamento delle vedute sulle potenzialita’ del sole quindi vorremmo allestire mostre fotografiche , installazioni artistiche ,zone musicali e magari fare qualche allestimento teatrale per abbandonare il comunque affascinante mondo delllo spettacolo….
Spero di avere la forza di portare avanti le mie idee anche se mi sembra di remare controcorrente in una societa’ che va tutta nel senso opposto….
Peace and light paolo
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????
Leggere per credere http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe.
Qui in USA non hanno niente di paragonabile alle nostre bellez
E’ triste la mail di Marco da Roma … ma perchè emigrare ? Facciamo in modo di cambiare le cose !
Non facciamo discorsi negativi e non pensiamo sempre che l’erba del vicino sia più verde
Laura 33 anni – Milano
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
TRA SOGNO E REALTA’…voglio e non voglio. Da Luca Tittoni
Non condivido l’idea di Marco, ma la rispetto.A volte vedendo lo schifo in cui sta sprofondando questo paese, l’ignoranza e l’arroganza della sua società orientata verso il basso, ci penso.Vorrei andarmene,vorrei starmene da qualche parte dove gli eletti di Dio in terra (Mr G.W Bush ecc ecc) non sono ancora arrivati.
Poi torno realista e capisco che la fuga per quanto giustificata o motivata è sempre fuga.Non credo che si possa vincere la guerra, cioè cambiare un paese ormai avvolto da circoli viziosi di ignoranza,clientelismo,corruzione,luoghi comuni ecc ecc, credo però che sia nostro dovere lottare,crederci sempre,perchè anche se non possiamo sottrarci al nostro destino, anche se la guerra non si vince, voglio vincere qualche battaglia e far si che questi bastardi paghino e che il CONTO SIA SALATO!!!!!!!!!!
E’ la prima, e forse l’ultima volta che intervengo in questo post. Faccio parte della maggioranza silenziosa, che guarda, e dentro di sè giudica, anche se nel mio piccolo cerco di impegnarmi per cercare di cambiare qualcosa.
Sto scrivendo, dopo aver letto la lettera di Marco Poscetti, con le lacrime agli occhi, perchè anche io ho due figli piccoli, uno di due anni ed uno di sette mesi. Lo capisco. Capisco la sua rabbia di fronte allo spettacolo sconcio a cui assistiamo tutti i giorni. Capisco il suo senso di impotenza di fronte a chi, forte della posizione e dei privilegi fa quello che gli pare e pretende anche di essere ringraziato. Lo capisco perchè spesso anchio mi sono posto il problema del futuro che è riservato ai miei figli. Ma gli dico questo: all’estero sarà solo uno straniero in cerca di fortuna, guardato forse con sospetto perchè figlio di un paese che in questo momento non trova niente di meglio che esprimere i Berlusconi ed i Fazio, e dovrà sopportare, probabilmente ingiustizie anche maggiori. Deve restare e combattere, nel suo piccolo, per migliorare poche piccole cose. Se le persone migliori se ne vanno, con i loro figli, questo paese non ha futuro. E questo non è giusto. Possono toglierci tutto, dalle nostre proprietà, con un fisco ingiusto che colpisce senza pietà i deboli e grazia supinamente i potenti, al diritto alla giustizia, straziando i tribunali e le altre istituzioni. Ma la dignità e la voglia di reagire, il diritto ad indignarci no. Marco, non sei tu che devi partire.
PS in riferimento anche al commento di Marco Ferri, perchè la manifestazione si fa solo a Roma? Perchè non si fa anche in tutte le città d’Italia? Forza muoviamoci….
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????
Leggere per credere http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe.
Qui in USA non hanno niente di paragonabile alle nostre bellez
tanti anni fa mi sono reso conto di come le televisioni italiane ci ingannassero: l’Italia non è il paese al centro del mondo come ci vorrebbero far credere, a livello globale l’Italia conta poco più del nulla. Basta vivere all’estero o negli USA per rendersene conto. Le tv italiane rispecchiano la classe politica dirigente che abbiamo : provinciale, miope, pavida, inadeguata a gestire la complessità del mondo reale. Il nostro è un paese che vive sfruttando a regime tariffario le classi deboli, che umilia i suoi giovani e che non crea nulla di nuovo. E’ il paese dei monopoli che da pubblici sono diventati privati. Negli Stati Uniti i politici si preoccupavano dei trust a fine Ottocento, i nostri politici devono ancora inquadrare il problema. Con la domanda interna tra le più stagnanti dell’Occidente è forse il momento di intervenire energicamente: ho fatto un calcolo che se solo vivessi fuori dall’Italia avrei un risparmio di 5000 all’anno solo su queste voci di spese che qui paghiamo da un 30% ad un 50% in più: energia elettrica, gas metano, benzina, telefono fisso e cellulare, assicurazione auto e altre, conto corrente.
ABBIAMO BISOGNO DI VERITA’ , SIAMO SOMMERSI DALLE MENZOGNE E DALL’IPOCRISIA….
ABBIAMO BISOGNO DI GENTE COME BEPPE GRILLO
VIVA BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
AZZ TU SCRIVI ADDIRITTURA DAL LUSSEMBURGO, SCRIVETE TUTTI DA PAESI NEI QUALI LA SOLA PAROLA NEO-COMUNISTA METTE PAURA, E DOVE BERTINOTTI SAREBBE PRESO A PEDATE.
MAI NESSUNO CHE SCRIVA DAL RUANDA O DA CUBA.
ECCERTO CHE STATE BENE LAGGIU’, NON AVETE MICA LE POLICHE ITALIANE. VIVETE IN PAESI CHE AIUTANO LE AZIENDE, NON LE COMBATTONO COME FA’ LA FECCIA NEO-COMUNISTA CHE INSOZZA IL SUOLO ITALIANO
Caro Beppe e cari bloggers, emigrare??? NON SE NE PARLA PROPRIO!!!!!
IO PRETENDO DI POTER VIVERE BENE IN ITALIA, NEL MIO PAESE.
Non si tratta di mollare o meno, dobbiamo pretendere, perchè è un nostro diritto.
Il problema è il coordinamento, perchè la stragrande maggioranza degli italiani ne ha pieni i c……i di questa classe dirigente (ma poi cosa dirigono? solo i c…i loro).
Se si riuscisse a coordinare questa moltitudine in maniera da farlo capire a quei 4 idioti che siamo costreti a votare (se persone valide ed oneste non se ne presentano, qualcuno si dovrà votare… per me il voto è un dovere), a realizzare iniziative evidenti e impossibili da insabbiare (mediaticamente parlando).
Queste persone NON devono e NON possono succhiare per sempre il nostro sangue, devono capirlo! LI VOGLIO VEDERE IMPALLIDIRE PER LA PAURA DI PERDERE I LORO PRIVILEGI INGIUSTIFICATI!!! E poi li voglio vedere anche perdere questi privilegi…
NO IO NON CI STO!! (tanto per riprendere le parole di uno degli idioti…).
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 15 OTTOBRE PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEI BENI E SERVIZI PUBBLICI
15 ottobre –> NO BOLKESTEIN!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ROMA piazza della Repubblica – ore 15 PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DEL WTO
Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.
Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.
Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.
Anche a me sta venendo la voglia, ma resisto perche’ ho ancora troppo da perdere andandomene. Forse e’ questione di tempo, ma per ora resisto. Teniamo duro.
Mia moglie è giunta qui 10 anni fa per lavorare (con sacrifici e rischi enormi per superare le frontiere), i suoi genitori riescono a vivere con grandissima dignità con 1000 euro all’anno, quindi in Italia cercava il benessere: dopo dieci anni abbiamo entrambi idea di trasferirci nel suo paese (se me lo avessero detto qualche anno fa non ci avrei mai creduto!) perché la situazione in Italia, (Nord ricco, Emilia Romagna) è da brividi: si fa strada solo con le conoscenze, con i favori, se non sei di una certa area politica sei tagliato fuori da tutte le possibilità di carriera e le pubbliche amministrazioni, ausl comprese, che sono la grande mammona qui, stai sicuro che faranno di tutto per tenerti in disparte.
E’ come vivere in un grande “cuginato”.
Per quanto riguarda l’altra Italia ciò che vedo spostandomi per studio e per lavoro mi deprime sempre più, per non parlare della dialettica politica che non riesco nemmeno a descrivere tanto mi sembra estranea e insensata. TV idem. Case da 3000 euro/m2. 30 euro mensili solo di canone telefonico. 2 euro per pasta e caffè. 5 euro di verde sono 3,25 litri!!
Vi continuerò a seguire da Shanghai, RPC. In bocca al lupo e all’amata/odiata Italia.
io andrò a vivere in australia. le proiezioni per i prossimi 50 anni dicono che sarà il continente più pulito del mondo, l’economia va bene ed è pacifica. Indovinte quale sarà il continente più puzzolente???……..L’EurAsia. Se poi oltre a vivere in eurasia aggiungo che vivo in italia (nota “succursale” della nigeria per corruzione politica: vedi repubblica delle banane), dove un misnistro della repubblica dichiara che bisogna convivere con la mafia, il gioco è fatto. Mi spiace ma sarò tra quelli che molleranno e andranno in cerca non di un mondo perfetto ma almeno di un mondo migliore.
mmm
forse vado anche io via
torno?
non lo so, ho avuto una offerta indecente, sto valutando.
non riesco + ad ascoltare i telegiornali, solo brutte notizie, e questo infinito teatrino politico che francamente mi ha scassato le balle.
Viva
Caro Beppe e cari bloggers, emigrare??? NON SE NE PARLA PROPRIO!!!!!
IO PRETENDO DI POTER VIVERE BENE IN ITALIA, NEL MIO PAESE.
Non si tratta di mollare o meno, dobbiamo pretendere, perchè è un nostro diritto.
Il problema è il coordinamento, perchè la stragrande maggioranza degli italiani ne ha pieni i c……i di questa classe dirigente (ma poi cosa dirigono? solo i c…i loro).
Se si riuscisse a coordinare questa moltitudine in maniera da farlo capire a quei 4 idioti che siamo costreti a votare (se persone valide ed oneste non se ne presentano, qualcuno si dovrà votare… per me il voto è un dovere), a realizzare iniziative evidenti e impossibili da insabbiare (mediaticamente parlando).
Queste persone NON devono e NON possono succhiare per sempre il nostro sangue, devono capirlo! LI VOGLIO VEDERE IMPALLIDIRE PER LA PAURA DI PERDERE I LORO PRIVILEGI INGIUSTIFICATI!!! E poi li voglio vedere anche perdere questi privilegi…
NO IO NON CI STO!! (tanto per riprendere le parole di uno degli idioti…).
…cosa resta da fare, da pensare, da essere?
C’è chi scrive che siamo ridotti alla sopravvivenza: io dico che sì, in questa logica perversa del dio denaro che attraverso la dottrina consumistica sfrenata strangola la fantasia, non ci saranno alternative per noi oltre la sopravvivenza. Ma il denaro non è davvero tutto: serve ma non è tutto, quindi se sopravvivo significa che il denaro ha fatto ciò che doveva … il resto (e dicono sia molto) deve essere vissuto.
Se così non fosse non avremmo alternative.
Volevo rispondere a Lorenzo Impagliati.
E’ più coerente per me il Beppe che non va in TV perché è facile invitarlo ora che:
-E’ stato nominato dal Times
-Ha previsto il crak Parmalat
-Il suo blog è il 56° più cliccato.
Secondo me ora è solo opera di strumentalizzazione per fare ascolti e Grillo diventerebbe seolo il mnezzo con cui Rai batte Mediaset.
Meglio la TV svizzera.
Cari tutti,
io vivo in Francia da giugno 2001…
Mi sono laureato in Informatica in marzo del 2001 ed ho subito ricevuto un offerta di lavoro da una (grossa) ditta di Roma che mi aveva contattato già in corso di tesi.
Una settimana dopo la laurea sono partito in Inghilterra, un po’ all’avventura, per vedere se potevo cavarmela e trovare un lavoro… ma non ci credevo troppo.
Dopo due mesi di ricerca mi è finalmente arrivata una proposta da una (altrettanto grossa) ditta francese (con sede anche in Inghilterra).
Risultato dopo le selezioni in Inghilterra, mi sono ritrovato a lavorare in Francia.
Perchè? 800 euro mensili a Roma (in co.co.co), 2600 a Parigi (contratto a tempo indeterminato), praticamente lo stesso lavoro. Fate i vostri conti e guardate oltre i confini… abbiamo una vita sola, ed abbiamo il dovere di non farci prendere per il c..o! Siamo in Europa (per fortuna per l’Italia) ed è quello che conta, la nostra Nazione non è l’Italia, la Francia o la Germania è l’EUROPA! Per l’Europa ip ip…
Io sono un Italiano che vive all´estero, nella comunitá europea.Se sapeste quanto all´estero é considerato il berlusca..mi vergogno quasi di dire che sono Italiano credetemi.
Beppe!! appari di nuovo in televisione,e spara a zero!
Abbracci
e’ questo il compito di questo blog e Marco lo sintetizza bene:
> .
Per troppo tempo abbiamo lasciato i nostri dipendenti liberi di scialare e pensare che non dovessero rendere conto a nessuno del loro operato.
Noi stiamo svegli.
Un saluto. Paolo.-
ciao io scrivo dal lussemburgo….
………no non sono una ricca capitalista con un fracco di soldi in banca! Sono una semplice ragazza che da molto tempo ha lasciato l’italia perchè non mi ha offerto il presente che sto cercando e vivendo, per non parlare del futuro…. incerto.
ho ancora la mia famiglia la’ che tira avanti come puo’ e che mi manca moltissimo.
mi connetto tutti i giorni con te beppe grillo e sto facendo conoscere a tutti gli italiani qui (e ce ne sono parecchi) il tuo spettacolo via dvd e la mia parola vola come la luce. il mio piccolo lo sto facendo. grazie per skype, per worstpills e molti altri programmi che mi stanno dandomolto aiuto e non solo a me ma a moltissime persone che conosco.
ti mando tutto il mio sostegno!
Vale
anche io voglio andare via…
forse in ARGENTINA!!!
Loro sono avanti rispetto a noi…
li è passata la crisi, metre qui siamo ancora nel pantano… e il peggio sembra ancora davanti a noi
Beppe,
non bastano le tue iniziative! da comico più di tanto non puoi fare per aiutarci…l’unica sarebbe quella di candidarti o di creare un partito in cui riunisci cittadini italiani pronti a governare il paese, cittadini onesti con vera e genuina voglia di dare una svolta a questa merda d’italia…facciamo un bel partito, una lista chiamata “Lista del Grillo”!!
prendo in prestito alcune frasi di Jose Saramago…dal suo libro Cecità…
“In fondo quel che questo libro vuol dire
è, proprio, che tutti noi siamo ciechi della ragione”….
… “La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione [ ]. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento”….
grazie a tutti
marco
Cari amici,
ho 23 anni e scrivo da Napoli.
studio(?) scienze politiche all’orientale(unior).
come ragazzo che è cresciuto in questi ultimi 4 anni in clima post – 11 settembre ma con Berlusconi ancora in corso, spesso mi è venuto da pensare “quasi quasi me ne vado e che l’Italia e tutti i suoi politicanti(di destra e di sinistra) se ne vadano in malora”.
Non è detto che dopo la laurea non lo faccia!
anche perchè viste le prospettive che ci sono in Italia( nel sud poi) è molto più facile andar via e inseguire i propi sogni che restare in Italia e farsi inseguire dagli incubi.
Cerco di trovare motivazioni per non scappare ma non riesco a trovarle.
magari se qulcuno invece le ha trovate ne possiamo discutere…
Complimenti Beppe per il tuo Blog e per il tuo modo di buttare in faccia la verità agli Italiani che spesso non vogliono vedere oppure non possono perchè sono troppo occupati a cambiare suoneria al cellulare.
p.s. Beppe io credo che tu debba partecipare al programma di Celentano… potrebbe essere uno dei rari momenti in cui in Tv passano qualcosa di decente oltre che a Piero Angela e pochi altri.
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
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Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
P.S.: pranzo al sacco e caffè nel thermos! Molti baristi romani sono degli sciacalli che decuplicano il prezzo di un caffè o di una brioche pur di spennare dei poveri manifestanti, turisti o pellegrini (non si offendano i baristi e le bariste del blog)
Io non lo so se ce la faremo a fare diventare questa nazione migliore. Anche perché prima dobbiamo riuscire a fare diventare migliori gli italiani.
Le persone oneste ci sono e sono tante … e solo che non le si da attenzione.
Comunque ci proviamo!
Intanto, alla prossima occasione, mandiamo a casa questi quattro delinquenti che ci governano.
E se le cose non cambieranno, manderemo a casa anche i prossimi.
ti saluto dall’irlanda, io abbruzzese emigrato gia da diversi anni.
anch’io la notte dormo poco, al contario di marco, io continuo a chiedermi se sia ora di rientrare in italia, poiche’ la mia famiglia ha bisogno di me, oppure se sia meglio rimanere qui.
eppure ogni volta che torno in vacanza in italia ritrovo lo stesso paese, sempre con gli stessi problemi, spesso aggravati. la solita dissocupazione, le paghe bassissime, la disperazione dei miei amici che dopo anni di studio si ritrovano con cotratti di lavoro ultra flessibili, quando il lavoro lo trovano….
comunque tengo duro, continuo a cercare lavoro in italia e tornero!
marco, non mollare neanche tu! riprendiamocelo il nostro paese!!!
beppe vai cosi!! controllo il tuo blog ogni giorno! grazie per tutto quello che fai! eroe! 😉
Dio mio quanto il blogger Giulio Sbrega ha saputo raccontare la stessa mia situazione.
Mia moglie non è non africana ma brasiliana, ma la situazione è la stessa: anche lei è regolare e lavoratrice, e qui in Italia è dovuta ripartire da ZERO: Cameriera, operaia, poi commessa, finalmente un lavoro d’ufficio, e infine un’attività tutta sua. Anche lei ha acquistato molta fiducia in se stessa per arrivare a fare tutto questo, ma quante ne ha dovute passare!?! E quanto ho imparato io, che prima ce l’avevo con tutti gli stranieri (adesso solo con alcune categorie: quelli che non si rimboccano le maniche e quelli che… disturbano la quiete pubblica).
Io stesso poi ho provato l’esperienza di emigrare, in Brasile per la precisione, ho abitato là un anno ed ho imparato che alcuni posti è meglio visitarli solo come turisti, e che il posto perfetto, nel mondo, non esiste.
Certo se emigrassimo tutti i politici coi soldi di chi speculerebbero? Ma secondo me dobbiamo rimanere qui e combattere. Con il voto, con le manifestazioni, con gli scioperi, con l’informazione diretta dalla fonte, con la lotta al consumismo, ecc.
Tanto Berlusconi è finito. A me piacerebbe però che arrivassero facce nuove in politica (magari gente onesta, graaazie), non quei soliti vecchi politici bavosi e riciclati.
Per ora la mossa di minor danno mi sembra votare Di Pietro, che è un tipo che sembra avere una certa etica. Speriamo bene!
ABBIAMO UNA NUOVA VITTIMA DI BERLUSCONI… IL MARTIRE… MARCO POSCIETTI 41 ANNI DA ROMA.
EGLI ABBANDONERA’ QUESTO PAESE INGRATO, ABITATO DA MOSTRI CON SETTE TELEVISIONI (DICO SETTE) RAI1- RAI2-RAI3-CANALE5-ITALIA1-RETE4-LA7
7 E’ UN NUMERO ENORME, IL NOSTRO MARCO POSCIETTI 41 ANNI DA ROMA NON RESISTE, SCAPPA, NON PUO’ CONTINUARE A VIVERE NEL NOSTRO PAESE DAL CAPITALISMO SPIETATO…FORSE ANDRA’ A VIVERE NEGLI USA
@ Postato da: Lorenzo Impagliati il 06.10.05 16:20
Caro Grillo. Visto che rifiuti invita,anche abbastanza importanti,come quello di Celentano e Floris, la prossima volta che vengo ad un tuo spettacolo e ti lamenti che queste cose in Italia non le puoi dire,io mi alzo e’ grido in mezzo al pubblico che e’ una bufala!!! NON E’ CHE MI STAI DIVENTANDO ANCHE TU UN PALLONARO? Le soddisfazioni di dire di no alla RAI che per anni ti ha messo da parte vanno pure bene,pero’ adesso basta! O ci vai,o non ti lamenti piu’ di sta ca**o di censura!!!
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 15:38
beppe, vai da celentano!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!!
@Postato da: Stefano Barone il 06.10.05 14:24
Mi piace molto l’idea di Sergio, che scrive “…sarei d’accordo che Beppe accettasse di partecipare a Rockpolitic di Celenato e, per avere la certezza che non lo taglieranno, consiglierei a Beppe di mettere nel Blog il testo, del suo intervento in modo che si possa sapere cosa voleva dire realmente e cosa invece è stato trasmesso (o non detto, cioè tagliato,censurato)”. In una situazione come quella attuale, Beppe, non lasciare che ci privino del diritto alla tua informazione, alla tua comicita’, alla tua compagnia, alla tua presenza rassicurante. Per il diritto di chi non ha on non sa ancora usare un PC per accedere al tuo blog, per il nostro diritto di potere fruire di chi apprezziamo DOVE e COME desideriamo, per l’abolizione di questa ignobile “censura preventiva-subliminale”. Fallo per noi Beppe, per contribuire a restituirci una TV che (essendo pubblica e pagata col canone) gia’ ci dovrebbe appartenere. Grazie
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 09:22
!PERCHE’ HAI RINUNCIATO A ‘Rockpolitik’???????
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BEPPE, INTERVIENI ALMENO IN COLLEGAMENTO VIDEO, TELEFONICO O VIA INTERNET NEL PROGRAMMA DI CELENTANO. ACCONTENTATI DI DIRE QUATTRO CAZ..TE BUONISTE, MA RECLAMIZZA L’INDIRIZZO DeL BLOG
QUEST POST appartiene al topic su DiPietro.Non ne faccio una bandiera,nè ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi,diceva bene Gavino Ledda.
Soltanto,loro “possono”.
Risposta a Marco.
Caro Marco ti capisco pienamente più di una volta ho pensato seriamente di trasferirmi, alcuni miei amici lo hanno già fatto… Australia, Germania… considera che io vivo nella grassa emilia romagna, ma purtroppo l’Italia in cui vivo non mi rispecchia più e se non fosse perchè soffro di codardia cronica l’avrei già fatto.
La cosa che mi angustia è quello che lascierò a mio figlio…………..non un gran che!
La cosa che mi deprime di più è la mancanza a tutti i livelli della società di etica, il più bravo è chi riesce ad infinocchiare il prossimo…speriamo che le cose in futuro cambino un po’.
Ciao un saluto a tutti.
Ce la faremo a fare cosa?
Beppe!
Ce la faremo a mandare a casa tutti i deputati presenti in parlamento (italiano ed europeo)?
Ce la faremo a cambiare una intera classe dirigente?
Ce la faremo a produrre una nuova elite politica illuminata?
Perche’ e’ questo che si deve fare per cambiare questa realta’!
Non se ne salva uno … ma non perche’ non c’e’ qualcuno migliore o meno peggio degli altri … perche’ sono tutti invischiati e collusi in un sistema che premia i “furbi” ed i “disonesti” (che non sono solo quelli condannati con sentenza passata in giudicato) … e non parlo degli ultimi anni di governo … parlo di tutti gli anni della nostra Repubblica e di tutti i Parlamentari vecchi e nuovi nessuno escluso!
Chi in tutti questi anni ha veramente fatto qualcosa di utile per i cittadini e per il progresso della societa’? Nessuno!
Chi in tutti questi anni si e’ chiamato fuori dallo sperpero di denaro pubblico, dal sistema delle tangenti, delle raccomandazioni e degli appalti truccati? Nessuno!
Chi in questi anni non si e’ arricchito lecitamente o illecitamente alle spalle dei cittadini quando invece la politica dovrebbe essere una missione al servizio del popolo sovrano? Nessuno!
Chi di questi signori ha mai pensato di restituire alle persone quel minimo che consentisse loro di vivere dignitosamente con una famiglia monoreddito o di ridurre decisamente il monte ore settimanale dei lavoratori mantenendo invariato il salario (cosa fattibilissima riducendo drasticamente le trattenute)?
Te lo dico io?
Nessuno!
Quindi scusami Beppe se te lo dico ma se non si vuole essere costretti a emigrare non basta resistere o riformare bisogna rivoluzionare il sistema perche’ altrimenti proseguiremo cosi’ per altri 100 anni! (E sono ottimista)
Beppe sei immenso, in tutti i sensi!!Scherzo volevo dire ke hai fatto un gesto bellissimo e sicuramente oggi puoi dire al mondo intero ke hai fatto sentire meno sola una persona.
Non sono d’accordo quando qualcuno si lascia sfuggire cose come “questa situazione in cui i politici ci hanno cacciato”, e non voglio che sembri una stupida critica,ma reagire a quello che oggi e’ lo stato di fatto di un panorama politico cosi’ mortificante per chi possiede un po’ di onesta’ ed intelligenza,significa anche non dimenticare la storia,sopratutto la piu’ recente,di questo sciocco paese.
I politici sono stati sempre eletti,e il fatto che abbindolino la gente che li vota e’ un reato che presume pero’ la partecipazione irresponsabile degli elettori stessi…Se questo paese deve crescere nella coscienza e nella partecipazione civile alla vita comune e’ perche’ storicamente questa “gggente” (che evidentemente e’ la maggioranza di tutti noi italiani) ha svenduto il proprio voto,ieri a DC/PSI e oggi a Silvio e compagnia bella,secondo il nostro vecchio costume:io ti voto,tu ti fai i fatti tuoi e in cambio mi permetti di farmi i fatti miei,di poter piazzare i miei figli da qualche parte,di poter costruire case abusive,di poter non pagare le tasse,di avere pensioni anche quando non mi spettano,di avere una casa popolare anche se ho un reddito che mi permetterebbe di comprarmene una,e in genere tutta una serie di presunti vantaggi…
Sono solo illusioni,ovviamente,oggi tanti lo cominciano a capire,ma la storia e’ storia,cambiare forse si puo’,ma credo che prima tanti italiani debbano fare qualche tipo di riflessione su se stessi,e poi scegliere con coscienza(se ne hanno una) cosa fare:emigrare,restare,se votare,chi votare,sempre chiedendosi perche’…
Come molte delle persone che scrivono in questo blog, anch’io mi trovo all’Estero. Mi sono trasferito in Spagna per ragioni di vario genere, ma non ho mai smesso di considerare questo soggiorno come un soggiorno temporaneo. C’è però una serie di “tentazioni” che mi fanno ritardare il rientro in Patria : a parte gli aspetti “soggettivi”, molti concordano nel riconoscere – a parità di reddito – un costo della vita inferiore a quello italiano, una burocrazia che lavora con strumenti e metodologie nettamente superiori a quelli italiani, una serie di servizi prestati a discrete condizioni; so che l’erba del vicino è sempre la piú verde, ma desidero fare un po’ di esempi, anche distanti fra loro : nei bandi di concorsi ed appalti pubblici appare sempre la data esatta di scadenza (e non diciture prossime all’allucinazione come “30 giorni abili a partire dalla data di pubblicazione …”); un’osservazione meno “specialistica” : qui non esiste il ticket sanitario per nessuna visita specialistica. Per finire : sapevate da quanti anni le carte d’identità sono grandi la metà delle nostre? Sapevate che il numero della carta d’identità coindide con quello del passaporto e con il codice fiscale? Certo le cose stanno cambiando, i conti pubblici non sono in perfetto stato (vedasi la possibile introduzione del centesimo sanitario sulla benzina, effettiva già in Cataluña), stanno esaurendo i contributi della UE, ma sono certo che il pragmatismo spagnolo saprà far fronte alle nuove problematiche senza creare pesanti intrighi politici.
Nonostante tutto, sono deciso a tornare nel Paese che amo, consapevole però che l’Italia deve imparare a conoscere l’umiltà, a fare tesoro delle esperienze di Paesei che dal punto di vista economico e sociale, fino a solo vent’anni fa, erano i fanalini di coda d’Europa.
perchè pensiamo che le congiure del Palazzo siano così lontane da noi? io credo che chi sta al potere non si renda conto del malessere che si prova a stare da questa parte (opp fa finta di non ascoltare), ma nel contempo si senta legittimato da un modus operandi che interessa tutti e non solo chi sta così in alto. Certo è che i nomi più blasonati fanno sembrare i fatti più sensazionali, ma è nella quotidianità che si combatte la nostra piccola guerra alle “schifezze”. Questo vale per gli amministratori locali della Res Pubblica, ma anche per il mio capo che, al lavoro, preferisce ancora i paraculi a chi il c..o se lo fa veramente. Quindi, ognuno di noi dovrebbe chiedersi che cosa può fare davvero day-by-day e senza dubbio Beppe ci darà una mano a compiere le azioni più eclatanti verso quelle persone che altrimenti noi non potremmo nemmeno pensare di raggiungere: con Beppe andiamo a caccia dei pezzi grossi, ma tocca a noi fare le barricate di quartiere. A ciascuno il suo. La domanda da farci è un’altra: saremo ancora in grado, come hanno fatto in passato i nostri padri, di combattere tutto ciò? Ognuno di noi è pronto a rinunciare a qualcosa di sè per il bene di tutti? Avremo il coraggio di esporci quando verrà l’ora?
infine, per Marco: se vuoi decidi di testa tua,per come ti vanno le cose, non per un ideale o per Luttazzi o Santoro: i tuoi figli hanno un solo padre e sei tu! Tocca a te educarli, la scuola spiega il teorema di Pitagora e la grammatica, ma la cultura, il pensiero e le idee sono nostre e di nessun altro.
Alessandro,
Non ti credere che all’estero sia meglio, questi “sir” che si mettono a ridere di fronte alla tua auto, si metteranno a ridere anche quando ti licenzieranno (redundancy si chiama da queste parti ovvero rindondante) e tu chiederai uno straccio di liquidazione Questi signori imprenditori esteri si sono fatti I soldoni sulle spalle delle colonie prima e degli immigrati ora.
In questo stato perbenista e anale rispetto alle code e al “fair play” si annida il razzismo piu` bieco
Citavi la scuola? Bhe sappi che il sistema scolastico da queste parti e` molto peggiore del nostro, I ragazzi, figli di disoccupati col benefit, ci vanno solo per poter scroccare burgers and chips
Sono facili ad indignarsi per la carta di identita` obbligatoria (che non hanno) per paura del “big brother” e sono la nazione con piu` telecamere puntate sui cittadini di europa.
Pero` sono liberi di sfogare I loro stress da impiegati nine to five, allo shopping centers o nelle high street che son tutte uguali, letteralmente fotocopie grazie alle catene di negozi e pub oppure nei migliori dei casi si ubriacano dalle 8 di sera (perche` alle 11 si smette di bere in questo paese civile) e vomitano per strada con la polizia in assetto di guerra ogni sabato sera
Insomma non e` tutto oro quel che luccica, la verita` secondo me e` che e` proprio il sistema “capitalismo” che non funziona, la famosa democrazia che vogliamo esportare e` autodistruttiva .
Black or white turn it on, face the new religion
Everybody’s sitting ‘round watching television!
Mi avete commosso, mi sento unito a tutti.Anche se a volte mi sento un cretino a pensare di avere come guida un comico.
Mia sorella non ha resistito all’Italia prima Londra, poi Madrid ora ha preso casa a Parigi dice che siamo il terzo mondo.
Mi manca tantissimo, e sono arrabbiato con quest’Italia che la ha fatta scappare.
il mio paese e’ stato il paese di mio nonno (una persona x bene) mio padre (uno schiavo dei tronchetti provera con immigrata a carico afef, ma una persona per bene)
ora e’ il mio paese (e sono una persona x bene)
non e’ il paese della maggior parte della marmaglia politica che mi intossica, dai vigili urbani esaltati che vanno a letto con la divisa municipale sino ai legislatori alla cazzi mia.
Ecco loro dovrebbero emigrare dal mio paese di persone x bene.
vincenzo pettinato 39 anni milano
E’ da ormai più di un secolo che gli italiani sono costretti, a causa del malgoverno e delle condizioni deplorevoli della nostra penisola, ad Emigrare.
E’ una condizione a cui ormai ci siamo abituati, ma perchè non cercare di cambiare la situazione qui da noi, di togliere dal governo gli usurpatori e quindi migliorare le condizioni di vita. Emigrare ormai è la soluzione a tutto ma io ho fiducia nell’ intimo valore del popolo italiano!!!!!!!!
Ce la faremo a fare cosa?
Beppe!
Ce la faremo a mandare a casa tutti i deputati in parlamento (italiano ed europeo)?
Ce la faremo a cambiare una intera classe dirigente?
Ce la faremo a produrre una nuova elite politica illuminata?
Perche’ e’ questo che si deve fare per cambiare questa realta’!
Non se ne salva uno … ma non perche’ non c’e’ qualcuno migliore o meno peggio degli altri … perche’ sono tutti invischiati e collusi in un sistema che premia i “furbi” ed i “disonesti” (che non sono solo quelli condannati con sentenza passata in giudicato) … e non parlo solo degli ultimi anni di governo … parlo di tutti gli anni della nostra Repubblica e di tutti i Parlamentari vecchi e nuovi nessuno escluso!
Chi in tutti questi anni ha veramente fatto qualcosa di utile per i cittadini e per il progresso della societa’? Nessuno!
Chi in tutti questi anni si e’ chiamato fuori dallo sperpero di denaro pubblico, dal sistema delle tangenti, delle raccomandazioni e degli appalti truccati? Nessuno!
Chi in questi anni non si e’ arricchito lecitamente o illecitamente alle spalle dei cittadini quando invece la politica dovrebbe essere una missione al servizio del popolo sovrano? Nessuno!
Chi di questi signori ha mai pensato di restituire alle persone quel minimo che consentisse loro di vivere dignitosamente con una famiglia monoreddito o di ridurre decisamente il monte ore settimanale dei lavoratori mantenendo invariato il salario (cosa fattibilissima riducendo drasticamente le trattenute)?
Te lo dico io?
Nessuno!
Quindi scusami Beppe se te lo dico ma se non si vuole essere costretti a migrare non basta resistere o riformare bisogna rivoluzionare il sistema perche’ altrimenti proseguiremo cosi’ per altri 100 anni! (E sono ottimista)
Sono triste e al limite della depressione: leggo la lettera di Marco l’Emigrante e mi si stringe il cuore. Almeno lui il coraggio ce l’ha; la forza, le possibilità o forse solo l’incoscienza. Io vedo solamente crescere le mie due figlie e a fatica le seguo nella vita che in loro sta promettendo un futuro.
Sto cercando nella Rete la legge n. 53/2003 che riguarda l’ordinamento della scuola: sono anni che dedico un po’ del mio tempo alla scuola delle mie figlie, sin dai tempi dell’asilo nido, poi della scuola materna, quindi delle elementari e adesso delle medie … ma i problemi sono sempre gli stessi: pochi soldi a disposizione, tante richieste da accettare senza discutere e genitori, e qui sta l’altro grande problema, che stanno bene nel loro limbo incosciente ed egoista delegando all’ “agenzia SCUOLA” qualsiasi responsabilità educativa. Non ce la faccio piu’ a sopportare il peso della solitudine (e qui Marco ha ragione, caro Beppe, siamo veramente soli): appena in Consiglio di Istituto sollevi qualche obiezione sei immediatamente segnato a dito come il solito rompiballe, un sovversivo … un COMUNISTA, che trova l’unica realizzazione della propria vita nel partecipare la sera alle riunioni scolastiche e ai Consigli di Istituto interrompendo ed intralciando il quieto, sereno, inebetito scorrere dei giorni del MULINO BIANCO tra TV, Play Station 2-3-4-5, SMS, videofonini ed altre inutili amenità contro cui dobbiamo quotidianamente difendere i nostri figli che, magari, ci accusano anche di essere diversi da tutti e, quindi, CATTIVI genitori.
Quanta fatica … inutile?!?
Ce la faremo a fate cosa?
Beppe!
Ce la faremo a mandare a casa tutti i deputati in parlamento (italiano ed europeo)?
Ce la faremo a cambiare una intera classe dirigente?
Ce la faremo a produrre una nuova elite politica illuminata?
Perche’ e’ questo che si deve fare per cambiare questa realta’!
Non se ne salva uno … ma non perche’ non c’e’ qualcuno migliore o meno peggio degli altri … perche’ sono tutti invischiati e collusi in un sistema che premia i “furbi” ed i “disonesti” (che non sono solo quelli condannati con sentenza passata in giudicato) … e non parlo solo degli ultimi anni di governo … parlo di tutti gli anni della nostra Repubblica e di tutti i Parlamentari vecchi e nuovi nessuno escluso!
Chi in tutti questi anni ha veramente fatto qualcosa di utile per i cittadini e per il progresso della societa’? Nessuno!
Chi in tutti questi anni si e’ chiamato fuori dallo sperpero di denaro pubblico, dal sistema delle tangenti, delle raccomandazioni e degli appalti truccati? Nessuno!
Chi in questi anni non si e’ arricchito lecitamente o illecitamente alle spalle dei cittadini quando invece la politica dovrebbe essere una missione al servizio del popolo sovrano? Nessuno!
Chi di questi signori ha mai pensato di restituire alle persone quel minimo che consentisse loro di vivere dignitosamente con una famiglia monoreddito o di ridurre decisamente il monte ore settimanale dei lavoratori mantenendo invariato il salario (cosa fattibilissima riducendo drasticamente le trattenute)?
Te lo dico io?
Nessuno!
Quindi scusami Beppe se te lo dico ma se non si vuole essere costretti a migrare non basta resistere o riformare bisogna rivoluzionare il sistema perche’ altrimenti proseguiremo cosi’ per altri 100 anni! (E sono ottimista)
Ecco che affiora repentino il nome, la vera essenza dello stato d’animo sfigato che mi possiede, il vocabolo più facile che possa affiorare da una mente stordita per definizione, la mitica parolina che tutto osa e nulla teme: cacca. Se si inalbera, virilmente diventa più forte, non bada a spese, incurante della convenienza si trasforma all’istante e si mostra in tutta la forza della sua evoluzione, diventa merda, senza fare complimenti. Sinfonia di merda in do maggiore “incompiuta, la fò più tardi”.
Alessandro,
Non ti credere che all’estero sia meglio, questi “sir” che si mettono a ridere di fronte alla tua auto, si metteranno a ridere anche quando ti licenzieranno (redundancy si chiama da queste parti ovvero rindondante) e tu chiederai uno straccio di liquidazione Questi signori imprenditori esteri si sono fatti I soldoni sulle spalle delle colonie prima e degli immigrati ora.
In questo stato perbenista e anale rispetto alle code e al “fair play” si annida il razzismo piu` bieco
Citavi la scuola? Bhe sappi che il sistema scolastico da queste parti e` molto peggiore del nostro, I ragazzi, figli di disoccupati col benefit, ci vanno solo per poter scroccare burgers and chips
Sono facili ad indignarsi per la carta di identita` obbligatoria (che non hanno) per paura del “big brother” e sono la nazione con piu` telecamere puntate sui cittadini di europa.
Pero` sono liberi di sfogare I loro stress da impiegati nine to five, allo shopping centers o nelle high street che son tutte uguali, letteralmente fotocopie grazie alle catene di negozi e pub oppure nei migliori dei casi si ubriacano dalle 8 di sera (perche` alle 11 si smette di bere in questo paese civile) e vomitano per strada con la polizia in assetto di guerra ogni sabato sera
Insomma non e` tutto oro quel che luccica, la verita` secondo me e` che e` proprio il sistema “capitalismo” che non funziona, la famosa democrazia che vogliamo esportare e` autodistruttiva .
Black or white turn it on, face the new religion
Everybody’s sitting ‘round watching television!
@ Postato da: Lorenzo Impagliati il 06.10.05 16:20
Caro Grillo. Visto che rifiuti invita,anche abbastanza importanti,come quello di Celentano e Floris, la prossima volta che vengo ad un tuo spettacolo e ti lamenti che queste cose in Italia non le puoi dire,io mi alzo e’ grido in mezzo al pubblico che e’ una bufala!!! NON E’ CHE MI STAI DIVENTANDO ANCHE TU UN PALLONARO? Le soddisfazioni di dire di no alla RAI che per anni ti ha messo da parte vanno pure bene,pero’ adesso basta! O ci vai,o non ti lamenti piu’ di sta ca**o di censura!!!
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 15:38
beppe, vai da celentano!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!!
@Postato da: Stefano Barone il 06.10.05 14:24
Mi piace molto l’idea di Sergio, che scrive “…sarei d’accordo che Beppe accettasse di partecipare a Rockpolitic di Celenato e, per avere la certezza che non lo taglieranno, consiglierei a Beppe di mettere nel Blog il testo, del suo intervento in modo che si possa sapere cosa voleva dire realmente e cosa invece è stato trasmesso (o non detto, cioè tagliato,censurato)”. In una situazione come quella attuale, Beppe, non lasciare che ci privino del diritto alla tua informazione, alla tua comicita’, alla tua compagnia, alla tua presenza rassicurante. Per il diritto di chi non ha on non sa ancora usare un PC per accedere al tuo blog, per il nostro diritto di potere fruire di chi apprezziamo DOVE e COME desideriamo, per l’abolizione di questa ignobile “censura preventiva-subliminale”. Fallo per noi Beppe, per contribuire a restituirci una TV che (essendo pubblica e pagata col canone) gia’ ci dovrebbe appartenere. Grazie
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 09:22
!!!!!!!!!!!!PERCHE’ HAI RINUNCIATO A ‘Rockpolitik’???????
—————————
BEPPE, INTERVIENI ALMENO IN COLLEGAMENTO VIDEO, TELEFONICO O VIA INTERNET NEL PROGRAMMA DI CELENTANO. ACCONTENTATI DI DIRE QUATTRO CAZ..TE BUONISTE, MA RECLAMIZZA L’INDIRIZZO DEL BLOG!
Beppe e solo una voce come tutte le altre, lui fa il comico come mestiere e come tutti i comici coglie gli aspetti piu strani e contraddittori della nostra societa’, e la sua professione, ci fa sorridere e riflettere, ma non e sua responsabilita’ cambiare le cose, sarebbe un fardello troppo grande, ma gia 100.000 persone che frequentano questo blog potrebbero dare quell’impulso per cominciare a cambiare le cose.
La mia opinione e che con la rete si cominci una nuova era, dove il pensiero e libero e non indottrinato dai “professoroni”.
quindi un plauso a tutti noi che ogni giorno leggiamo, postiamo, mandiamo mail e ci incaziamo, perche’ anche Beppe senza di noi non sarebbe nulla.
Fino a qualche mese fa il blog aveva 50.000 contatti al giorno a oggi mi smebra siamo arrivati a 100.000 se continuiamo di questo passo avremo una certa valenza politica.
Parlate con la gente informatela e spiegate come trovare le informazioni, e sopratutto a verificarle, io controllo anche quelle di Beppe, che si sa e genovese e quindi non infallibile :), vedi Colombo in fin dei conti pensava di essere in India 🙂
Bravi tutti, andiamo avanti, resistiamo e lottiamo per quello in cui crediamo. Beppe e con noi, anzi L'”eroe” Beppe e con noi. 😀
inoltre vorrei ricordare Scoglio personagio fuori dagli schemi che tante volte mi ha fatto sorridere, mi manchera’.
Il 15 OTTOBRE è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. David aiutami anche tu e fai pubblicità alla manifestazione. Tratta argomenti fondamentali per una società e che a me stanno particolarmente a cuore!!! ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
Questi sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione:Campagna Nazionale “Stop Bolkestein! Stop Gats” – Arci – Attac Italia –
Abruzzo Social Forum – Beati costruttori di pace – Carta – CNS Ecologia
Politica – Confederazione Cobas – Coordinamento dei collettivi
universitari Roma – Crbm – Filcem Cgil – Fiom Cgil – Flc Cgil – Forum
Ambientalista – Forum per la democrazia costituzionale europea – Forum
sociale del ponente genovese – Fp Cgil – Giovani comunisti/e – Giuristi
Democratici Roma – Il Manifesto – Legambiente – Liberazione – Lunaria –
Marcia mondiale delle donne – Pdci – Prc – Punto Rosso Forum Mondiale
delle Alternative – Giampiero Rasimelli (portavoce Forum Terzo Settore) –
Rete dei Forum e dei movimenti toscani – Rete Lilliput – Rete 28 aprile
della Cgil -Rete Verso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua –
Rivista Erre – S.in Cobas – Sult – Unione degli studenti – Unione degli
Universitari – Verdi.
Andare altrove? emigrare? Scappare per andar dove??? Chè l’italia è l’unico paese ad avere problemi? Anche io, nonostante 23enne, ho pensato diverse volte di andar via… Poi ho pensato che ci tolgono la libertà di guardare quel che vogliamo in tv, di leggere le notizie vere ai tg, di uscire ed ubriacarsi al pub, di vedere punite le persone che lo meritano. Perchè togliermi lo sfizio di romper le scatole?
io come Einstein avevo deciso di diventare apolide ma se resto in Italy non è possibile perciò neanche questa è una soluzione. Fra le tante news che mi avrebbero portato a questa scelta eccone una fresca fresca:
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Il ddl sulle infrastrutture ha stabilito di abolire l’Ici sugli immobili della Chiesa anche quando questi siano adibiti ad uso commerciale. Immediate le proteste dall’Unione: ‘il governo sottrae risorse agli enti locali per andare incontro alle richieste delle gerarchie cattoliche’, denuncia Lanfranco Turci (Ds); ‘E’ un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei’, fa eco Gavino Angius (Ds); per Roma ci sara’ un perdita di 5 miliardi l’anno, sostiene Enrico Morando (Ds).
ODDIO, ADESSO TUTTI VOGLIONO SCAPPARE VIA DALL’ITALIA, PERO’ MAI NESSUNO ANDREBBE A VIVERE A CUBA O IN COREA DEL NORD.
ANDATE A VIVERE NEGLI USA RAGAZZI GIOVANI COMUNISTI. IO NON CREDO ALLA LETTERA DI MARCO.
MARCO MI LEGGI? SE NON SEI UN FAKE/PRO GRILLUS, DIMMI DOVE AVRESTI INTENZIONE DI ANDARE A VIVERE? TE LO CHIEDO PERCHE’ NON CREDO CHE TU ABBIA L’INTENZIONE DI EMIGRARE IN PAESI DOVE SI FA’ UNA POLITICA SIMILE A QUELLA ITALIANA.
AD OGNI MODO TI CAPISCO, FORSE STAI FACENDO UNA SCELTA GIUSTA, IN QUANTO SE DOVESSERO VINCERE LE SINISTRE, BERTINOTTI AVREBBE CAMPO LIBERO PER TASSARCI CON LE SUE PATRIMONIALI, E DARE IL COLPO DI GRAZIA ALLE POCHE AZIENDE CHE SONO RIMASTE IN ITALIA
Cari amici, il pensiero – ma forse è più una esigenza, un istinto, come quello degli uccelli che fuggono dall’incendio – di mollare questo paese e chi lo abita al destino che si è scelto l’ho avuta anche io, anzi, anche noi, gruppo di amici grossomodo coetani (30, 35 anni). Abbiamo paura di lavorare per niente, di spendere tempo e risorse per arricchire i nostri carnefici, con la paura di tuffarci in un “progetto” di famiglia o d’impresa a causa delle nubi minacciose che incombono all’orizzonte. In realtà la tempesta è già arrivata. Si tratta di aggrapparsi forte al primo palo che si trova e sperare che l’impietoso vento non ci porti via. Aggrapparsi è resistere, dare e fare quel tanto che si può per cambiare le cose e migliorare il nostro presente.
Per questo penso sia importante che il signor Grillo vada da Celentano, senza censura e senza timore, a dire a milioni di persone tutte insieme le quattro cose che ritiene più importanti. Ma da questi pagliacci della RAI non volere neanche un soldo signor Grillo.
Spero di vederti in TV. Turati il naso e distribuisci sberle a tutti coloro che le meritano.
Forse non si verificheranno effetti alcuni, ma certo molti di noi ne ricaveranno forza per rimanere attaccati a quel palo.
Grazie Beppe.
Grazie amici.
prendo in prestito alcune frasi di Jose Saramago…forse improprie rispetto alla fuga dall’Italia, ma credo decisamente appropriate rispetto alla nostra attuale società…il libro è Cecità….
…”In fondo quel che questo libro vuol dire
è, proprio, che tutti noi siamo ciechi della ragione” …
…”La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione [ ]. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento”…Ciao Marco
una volta cantavano ” fermate il mondo, voglio scendere”…. io invece dico “rallentate questa cosrsa che mi vien da vomitare” perchè non voglio scendere!!!
a me la voglia di andarmene viene un giorno sì e uno pure. penso che non mi basterà questa vita per cambiare le cose, per quanto mi ci possa impegnare. ma rifletto anche sul fatto che vorrei dei figli. magari provo a farlo per loro o per i loro figli. a qualcuno il nostro sudore, sacrificio, impegno, la nostra lucidità e la nostra presenza attiva servirà, no? per me lo scopo e il senso della vita è essere felici. il senso e lo scopo della società è di aiutarsi a raggiungere quest’obiettivo: io aiuto te e tu aiuti me ad essere felice. a chiunque sia rivolto il nostro aiuto, che sia il vicino di casa o un pronipote che deve ancora nascere, la società è aiuto e mutuo soccorso. cerchiamo di essere dei buoni elementi. qualcuno lo sarà per noi.
penso che siamo in parecchi a dormire male di notte. ho 32 anni e dopo anni di lavori precari e stipendi irrisori, sono riuscita a staccarmi dalla mia famiglia e tentare una vita tutta mia non appena ho trovato un lavoro dignitoso che mi permette di sopravvivere …. già sopravvivere, questa è la parola giusta. niente di più …
ogni notte mi rivedo tutti i conti della mia nuova vita, un tot per questo, un tot per quest’altro, devo pagare questo e anche quell’altro … tiro la somma e quello che rimane è lo zero assoluto … niente spazio per il cinema, per le cene fuori, nè per regali extra che vorrei fare al mio fidanzato … non parliamo poi delle vacanze … sono fortunata a stare in una città di mare, almeno in estate posso accontentarmi …
ma spesso mi chiedo perchè devo sopportare tutto questo, qui, dove le discrepanze sociali sono elevatissime, dove il rispetto per la vita e per il lavoro non esiste quasi più … dove non c’è più tempo per godersi nemmeno l’aria che si respira …. mah … la tentazione di andarsene è davvero forte, ma i miei legami sono qui, i miei affetti vicini, il mio lavoro anche ….
devo farcela qui, voglio stare qui …. perchè in fondo amo questo posto, per cui cercherò di continuare a sopravvivere, ma non lo farò più in silenzio come prima … perchè vivere con dignità è un diritto di tutti.
caro Beppe, aiutaci ad essere più forti.
monia
Cari amici, il pensiero – ma forse è più una esigenza, un istinto, come quello degli uccelli che fuggono dall’incendio – di mollare questo paese e chi lo abita al destino che si è scelto l’ho avuta anche io, anzi, anche noi, gruppo di amici grossomodo coetani (30, 35 anni). Abbiamo paura di lavorare per niente, di spendere tempo e risorse per arricchire i nostri carnefici, con la paura di tuffarci in un “progetto” di famiglia o d’impresa a causa delle nubi minacciose che incombono all’orizzonte. In realtà la tempesta è già arrivata. Si tratta di aggrapparsi forte al primo palo che si trova e sperare che l’impietoso vento non ci porti via. Aggrapparsi è resistere, dare e fare quel tanto che si può per cambiare le cose e migliorare il nostro presente.
Per questo penso sia importante che il signor Grillo vada da Celentano, senza censura e senza timore, a dire a milioni di persone tutte insieme le quattro cose che ritiene più importanti. Ma da questi pagliacci della RAI non volere neanche un soldo signor Grillo.
Spero di vederti in TV. Turati il naso e distribuisci sberle a tutti coloro che le meritano.
Forse non si verificheranno effetti alcuni, ma certo molti di noi ne ricaveranno forza per rimanere attaccati a quel palo.
Grazie Beppe.
Grazie amici.
io come Einstein avevo deciso di diventare apolide ma se resto in Italy non è possibile perciò neanche questa è una soluzione. Fra le tante news che mi avrebbero portato a questa scelta eccone una fresca fresca:
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Il ddl sulle infrastrutture ha stabilito di abolire l’Ici sugli immobili della Chiesa anche quando questi siano adibiti ad uso commerciale. Immediate le proteste dall’Unione: ‘il governo sottrae risorse agli enti locali per andare incontro alle richieste delle gerarchie cattoliche’, denuncia Lanfranco Turci (Ds); ‘E’ un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei’, fa eco Gavino Angius (Ds); per Roma ci sara’ un perdita di 5 miliardi l’anno, sostiene Enrico Morando (Ds).
ho avuto la possibilita’ (e ce l’ho ancora) di chiudere con l’italia e trasferirmi in cina, dove avrei un futuro molto piu’ roseo di quello che mi si prospetta rimanendo qui.
Ho deciso di rimanere.
Caro Marco, caro Beppe
a tanti viene la voglia di mollare, di lasciar perdere, di cercare un posto migliore in cui stare.
Ma un posto migliore non esiste: ogni luogo ha i suoi lati positivi e negativi, ogni persona è buona e cattiva allo stesso tempo.
Basta coglierne sempre e solo il lato GIUSTO.
E poi, se non si combatte che vita è?
Sai che palle starsene tutto il giorno con il sorriso sulla bocca, senza mai incazzarsi, senza mai un pò di amarezza.
E poi l’amarezza ti fa godere molto di più delle belle cose.
SIAMO IN TANTI. QUì DA BEPPE SIAMO IN TANTI A VOLER CAMBIARE.
OGNUNO DI NOI HA UN PROPRIO BLOG E CERCA DI LOTTARE, NEL PROPRIO PICCOLO.
NON MOLLARE.
Francesco D. Ciani 30 anni da Roma
ciani.blog.kataweb.it
Oggi guardavo la tv3 Corragio Augias che ad una domanda di uno spettatore in studio circa la tomba di uno della banda della magliana in una importante chiesa di Roma, rispondeva se questi con le sue domande aveva intenzione di far chiudere la trasmissione !!!!
DI CHE COSA PARLIAMO ALLORA ???
VERGOGNA !!!
BEPPE QUESTO PAESE FA SCHIFO, LA STAMPA, I GIORNALISTI HANNO PAURA !!!
……HANNO PAURA !!!!!!!!!!
UN PAESE DOVE I GIORNALISTI HANNO PAURA DEI POTERI FORTI E’ UN PAESE FINITO !!!
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
Anch’io sono stato preso dalla voglia di emigrare a soli 25 anni. Ne sono pieno di quest’Italia e già mi sono fatto la mia esperienza all’estero che è durata un anno. Sono dovuto rientrare, ma per prepararmi perchè forse tra due anni emigrerò a vita… ammenochè non cambierà qualcosa. Fatemi l’imbocca al lupo, facciamoci l’imbocca al lupo!!!!!!!
P.S. Beppe candidati!!!!!!!!
Come si può non condividere quanto scritto dall’amico insonne vedendo quello che succede ogni giorno in Italia? Tuttavia (pur avendo desideri migratori anche io) anche dall’estero credo che sarebbe difficile non soffrire vedendo il declino infinito della nostra nazione! Certe volte pensando alla nostra storia e ai personaggi che l’hanno fatta (nessun’altra nazione può vantare una storia come la nostra… e purtroppo credo che in pochi possano “vantarsi” anche di un futuro come il nostro….) mi viene in mente una candela che si spegne lentamente ma inesorabilmente. Siamo come una stella alla fine del suo ciclo vitale?
Io spero di no! e per questo si deve reagire e lottare!
prendo in prestito alcune frasi di Jose Saramago…forse improprie rispetto alla fuga dall’Italia, ma credo decisamente appropriate rispetto alla nostra attuale società…il libro è Cecità….
…”In fondo quel che questo libro vuol dire
è, proprio, che tutti noi siamo ciechi della ragione” …
…”La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione [ ]. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento”…
Ciao Marco
Ciao Beppe
mi chiamo Massimiiano e circa 3 anni fa l´azienda di consulenza in cui lavoravo a tempo indeterminato ha licenziato su due piedi i tre quarti dei suoi dipendenti (la causa che mi riguarda e´ancora pendente)
Dopo 6 mesi di ricerca di un lavoro che mi consentisse di garantire alla mia famiglia quello che ero stato in grado di offrire fino a quel momento, abbiamo deciso di trasferirci in Germania
Non ti raccontero´delle difficolta´che io mia moglie e i bambini siamo stati costretti ad affrontare (comprese quelle legate alle forme di razzismo nei confronti degli italiani in particolare) ma mi piacerebbe trovare le parole piu´convincenti per dirti che non passa giorno in cui non desideri di ritrovarmi nella condizione di poter tornare di ricominciare a lavorare nel paese in cui mi sentirei realmente “a casa”
Le sfumature di una lingua in un ambiente lavorativo fanno la differenta e per quanto mi possa sforzare di capire il mio interlocutore (mai il contrario ??!) rimane un vuoto che non riesco a colmare; rimango nonostante la mia professionalita´ un GASTARBEIT, un un lavoratore ospite in attesa di andarsene
Quante persone sono state, sono e saranno costrette a soffrire la lontanza dal proprio paese per fuggire dalla situazione ormai “grottesca” in cui l´Italia si trova ?
Un abbraccio Massimiliano
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
Oggi ho fatto mettere altri 15 skype da mia madre per danneggiare la telecom.non pagherò la bolletta che mi manderanno perchè mi hanno attivato l’adsl senza che io l’abbia richiesta e nonostante tutte le telefonate al 187 nessuno ha poi reso effettiva la disdetta che ogni volta devo fare per telefono e non guardando negli occhi quello con cui parli…
tutto funziona così.voglio andare anche io.ma poi ovunque andrò troverò sempre esseri umani disposti a tutto per i soldi.non sarò mai a casa mia.e allora mi viene in mente di sabotare,di distruggere quello che ci sta distruggendo e spesso penso anche che non sono mai dalla parte della ragione.non lo so,questo blog mi sta facendo rimanere qui,insieme alla mia ragazza che è l’unica persona per cui vivo.non so che succederà alle prossime elezioni,e poco m’importa,tanto non cambierà mai nulla finchè il sistema è così.chiunque va sul trono si arricchisce e perde di vista i valori della vita,vale per tutti.penso che qualche persona nella storia possa governare giustamente,per il resto siamo tutti uguali,nel bene e nel male.
forse un giorno seguirò l’esempio di marco.per ora voglio restare e combattere.
beppe grazie
marco vai,non ti biasimo
Anch’io stanotte ho sofferto di insonnia per 2-3 ore, ma non come il nostro Marco Poscetti, bensì perchè mi ero esaltata all’idea di essermi appena iscritta al gruppo di beppe grillo della mia città, gruppo di cui avevo appena scoperto l’esistenza. Anche il buon umore a volte rende insonni.
Allora, Marco, il fatto che anche io ero ‘sveglia’ in tua compagnia, ti sembra un buon segno?
Paola
Beppe, la tua umanità tocca il cuore… anche io ho voglia di andare…non so nemmeno dove. Al nord ci sono stata e non è che sia tanto meglio di qua giù (sud). La solitudine è tanta, anche tra la gente del posto. Mi sembra che stiamo andando verso un mondo triste, dove ognuno è chiuso nel suo piccolo,è pauroso, è diffidente, è spaventato. Dove stiamo andando? Ma non siamo soli. Restiamo uniti e ce la faremo.
Capisco perfettamente Marco. Anch’io sono sposato ed ho due figli, e le mie capacità (grafica-musica-pittura e cultura in campo artistico) ora come ora mi permettono appena di dar loro da mangiare (non scherzo: da assunti fra me e mia moglie non arriviamo a 2000 al mese; devo fare un secondo lavoro!).
Potremo mai comprare una casa? Pensa re all’anno dopo senza ansia? Garantire ai nostri figli l’università?
O almeno CREDERE CHE POTRANNO STARE MEGLIO DI NOI?
Ho letto ultimamente che si considerava la nevrastenia una “malattia sociale” in Germania alla fine del 1800; ci sembra così improbabile vedere nello stesso modo, qui ed ora, l’ANSIA?
Grazie mille, Beppe, per ricordarci che per non cedere bisogna 1)prima di tutto rimanere vivi dentro
e poi
2)non scordare mai che tutto questo stato di cose non è la “normalità”, e non deve affatto essere per forza così.
io andrò a vivere in australia. le proiezioni per i prossimi 50 anni dicono che sarà il continente più pulito del mondo, l’economia va bene ed è pacifica. Indovinte quale sarà il continente più puzzolente???……..L’EurAsia. Se poi oltre a vivere in eurasia aggiungo che vivo in italia (nota “succursale” della nigeria per corruzione politica: vedi repubblica delle banane), dove un misnistro della repubblica dichiara che bisogna convivere con la mafia, il gioco è fatto. Mi spiace ma sarò tra quelli che molleranno e andranno in cerca non di un mondo perfetto ma almeno di un mondo migliore.
caro beppe,
ti leggo sul blog da un bel po’, ma solo oggi mi decido a scriverti. il messaggio di marco è agghiacciante nella sua mancanza di speranza. il tuo è commovente. entrambi mi hanno smosso, e credo che tanti, come me, ne trarranno la spinta per fare diventare questa pacifica valanga di coscienze più grande e forte e bella di quanto già non sia.
marco, resta.
beppe, continua così.
Mi complimento con Beppe per la grande vittoria ottenuta nel Times, mi complimento con Beppe per la forza che ci mette nel lottare per tutti noi mettendoci la faccia, mi complimento con Beppe per il coraggio che ha ed ha sempre avuto nel combattere il sistema, mi complimento con Beppe per essere la testimonianza vivente che si può sfidare un sistema, mi complimento con Beppe per l’uomo che è. Continua così, siamo tutti con te!
Mi complimento un po’ meno con chi vuole scappare, preferirei stare nel mio paese a morire di fame, a lottare per il pane come in Argentina, piuttosto che emigrare in un paese come gli USA che sono 50 anni che fa sotterfugi (per usare un bel termine) per governare il mondo. Ogni loro mossa è controllata e calcolata da tempo, andate a vedere su http://www.luogocomune.net e vi renderete conto.
Io non permetto ad un boia di governo che con la scure da a pezzi la mia vita di portarmi via il profumo della mia terra.
Nonostante si lavori sottopagati, senza sicurezza. Nonostante si venga scoprire, come me che sono consulente informatico alle Poste Italiane, che si pagano tangenti per far assumere le persone o “vendere la carne dei consulenti” come “risorsa”.
Nonostante si vedano dei padri di famiglia sfruttati dalle agenzie interinali (strozzini legali), manifestare davanti alla sede di viale Europa delle Poste Italiane in Roma per avere un semplice contratto “stabile” da 1000 euro che non basta per far sopravvivere una persona.
Nonostante le Poste Italiane per avermi li paghino alla mia azienda quasi 300 euro al giorno.
Nonostante tutto questo non dobbiamo scappare, dobbiamo continuare a lottare, non possiamo dargliela vinta e lasciargli il loro parco giochi!
In Italia manca una cosa, è sempre mancata, dobbiamo diventare Nazionalisti, Patriottici, e smetterla di cercare di fregarci l’un l’altro, quello già lo fanno i nostri Dipendenti Policiti, e solo uniti e coesi potremo spodestarli dal trono che si sono comprati.
Emiliano Pisu, 25 anni, Roma
Come si può non condividere quanto scritto dall’amico insonne vedendo quello che succede ogni giorno in Italia? Tuttavia (pur avendo desideri migratori anche io) anche dall’estero credo che sarebbe difficile non soffrire vedendo il declino infinito della nostra nazione! Certe volte pensando alla nostra storia e ai personaggi che l’hanno fatta (nessun’altra nazione può vantare una storia come la nostra… e purtroppo credo che in pochi possano “vantarsi” anche di un futuro come il nostro….) mi viene in mente una candela che si spegne lentamente ma inesorabilmente. Siamo come una stella alla fine del suo ciclo vitale?
Io spero di no! e per questo si deve reagire e lottare!
beppe sei un grande.
sei una speranza per molti, tu ci metti la faccia, lotti ma in un modo travolgente.
i tuoi strumenti sono i sorrisi che lasci sui volti della gente, lo so che questi nn basteranno per far cambiare le cose , ma sono un’ottima base di partenza e almeno scacciano la depressione.
devo dirti che mi hai emozionato, invece dei consueti sorrisi mi hai fatto piangere.
sei vicino alla gente ,si sente, si vede.
nn smettere mai non arrenderti mai, rappresenti la speranza e la voglia di cambiare di molti. fino a che tu sarai cosi avrò una certezza.
“ci si può provare”.
Grande
Caro Beppe,
lottare contro questo sistema corrotto, arrogante e menefreghista … sta diventando sempre più estenuante! é come prendere a pugni una faccia di gomma: rimbalzi ! Inutile sperare in radicali cambiamenti votando questa sinistra … Candidati tu, e noi ti daremmo il potere di cambiare questo paese per davvero !!!
Carissimo Beppe…se te ne andavi tu, l’Italia perdeva un eroe.Io sono d’accordo con te….dobbiamo restare…quelli che devono sparire sono altri.Sono un ricercatore universitario ed ho detto tutto, chi più di me vorrebbe prendere il primo aereo verso chi mi offre di più e dispone di mezzi che noi ci sognamo. Resistere,Resistere; Resistere. I sordi politici non mi avranno. Giuseppe 26 anni Napoli.
Capisco perfettamente Marco. Anch’io sono sposato ed ho due figli, e le mie capacità (grafica-musica-pittura e cultura in campo artistico) ora come ora mi permettono appena di dar loro da mangiare (non scherzo: da assunti fra me e mia moglie non arriviamo a 2000 al mese; devo fare un secondo lavoro!).
Potremo mai comprare una casa? Pensa re all’anno dopo senza ansia? Garantire ai nostri figli l’università?
O almeno CREDERE CHE POTRANNO STARE MEGLIO DI NOI?
Ho letto ultimamente che si considerava la nevrastenia una “malattia sociale” in Germania alla fine del 1800; ci sembra così improbabile vedere nello stesso modo, qui ed ora, l’ANSIA?
Grazie mille, Beppe, per ricordarci che per non cedere bisogna 1)prima di tutto rimanere vivi dentro
e poi
2)non scordare mai che tutto questo stato di cose non è la “normalità”, e non deve affatto essere per forza così.
caro marco resta qui.
sarai una dei tanti che ha deciso che bisogna cambiare le cosa:
la tua presa di posizione è lecita, ma noi Dobbiamo cambiare le cose e tu sarai al nostro fianco
nello mainente 36 anni
insegnante precario da 10
Caro Beppe,
lottare contro questo sistema corrotto, arrogante e menefreghista … sta diventando sempre più estenuante! é come prendere a pugni una faccia di gomma: rimbalzi ! Inutile sperare in radicali cambiamenti votando questa sinistra … Candidati tu, e noi ti daremmo il potere di cambiare questo paese per davvero !!!
Caro Marco, caro Beppe
a tanti viene la voglia di mollare, di lasciar perdere, di cercare un posto migliore in cui stare.
Ma un posto migliore non esiste: ogni luogo ha i suoi lati positivi e negativi, ogni persona è buona e cattiva allo stesso tempo.
Basta coglierne sempre e solo il lato GIUSTO.
E poi, se non si combatte che vita è?
Sai che palle starsene tutto il giorno con il sorriso sulla bocca, senza mai incazzarsi, senza mai un pò di amarezza.
E poi l’amarezza ti fa godere molto di più delle belle cose.
SIAMO IN TANTI. QUì DA BEPPE SIAMO IN TANTI A VOLER CAMBIARE.
OGNUNO DI NOI HA UN PROPRIO BLOG E CERCA DI LOTTARE, NEL PROPRIO PICCOLO.
NON MOLLARE.
Francesco D. Ciani 30 anni da Roma
ciani.blog.kataweb.it
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
e non solo, gli italiani di oggi quando arrivano alle medie superiori hanno già il cervello devastato dai media e, a mio parere, sono già irrecuperabili.
Caro Marco, caro Beppe
a tanti viene la voglia di mollare, di lasciar perdere, di cercare un posto migliore in cui stare.
Ma un posto migliore non esiste: ogni luogo ha i suoi lati positivi e negativi, ogni persona è buona e cattiva allo stesso tempo.
Basta coglierne sempre e solo il lato GIUSTO.
E poi, se non si combatte che vita è?
Sai che palle starsene tutto il giorno con il sorriso sulla bocca, senza mai incazzarsi, senza mai un pò di amarezza.
E poi l’amarezza ti fa godere molto di più delle belle cose.
SIAMO IN TANTI. QUì DA BEPPE SIAMO IN TANTI A VOLER CAMBIARE.
OGNUNO DI NOI HA UN PROPRIO BLOG E CERCA DI LOTTARE, NEL PROPRIO PICCOLO.
NON MOLLARE.
Francesco D. Ciani 30 anni da Roma
ciani.blog.kataweb.it
perchè andarsene, è nel momento di difficoltà che l’Italia e gli Italiani sfiduciati hanno bisogno di conforto di sostengo e di protesta di fronte a tutto questo,
Miglioriamo quest’Italia insieme, una nazione grande da un grande cuore,ma che sa essere anche forte nei momenti critici, e forte non vuol dire violenza, ma convinzione dei propri mezzi e delle proprie capacità,
Facciamo vedere al mondo all’europa cosa vuol dire il made in italy
Certo anche io avevo pensato di fuggire, e per più di qualche volta.
Anche io ho figli, ed anche io penso di dare il meglio per loro.
Ma non credo che la fuga sia l’unica soluzione, gli ottusi gli ingordi e i senza dio sono spalmati uniformemente in qualsiasi strato della società del mondo intero.
Molti pensano alla rivoluzione (intendo quella violenta) e sbagliano miseramente anch’essi, senza rendersi conto fanno sempre gli interessi dei più potenti.
Ho capito allora che non c’è un posto sicuro, un paradiso dove scappare, almeno per noi mortali, di paradisi fiscali c’è ne fin troppi.
Vivi la vita al meglio delle tue possibilità e cerca di costruire qualcosa di tuo, proteggi i figli insegnandoli a guardare la verità.
Tienti stretti i pochi parenti e amici che hai e diserta chi ti può accoltellare alle spalle.
Oggi al telegiornale hanno detto che rientro a pieno titolo nei poveri d’italia eppure non mi sento straccione, sono in fondo molto più ricco del nostro caro portatore nano di posti a progetto.
Non faccio previsioni ottimistiche, vivo alla giornata e cerco di realizzare piccole cose ogni giorno, alle volte vengo premiato, altre ignorato, ma ciò che faccio lascia il segno , piccolo se vuoi, ma lo lascia.
mandi mandi e buona fortuna qualsiasi cosa tu faccia.
Ecco in un messaggio DUE riprove ch il nostro amato Beppe li legge i nostri messaggi, probabilmente non tutti, ma li legge. GRAZIE BEPPE!!!
Prima di tutto risponde ad un post e lo fa anche in fretta, nell’arco della stessa giornata!
Seconda cosa: un paio di giorni fa, molti avevano chiesto con insistenza che il Beppe non risponda solo a lettere di magistrati, onorevoli, e persone famose varie. Eccoci anche qui accontentati!
Gianpiero
Roma, 5 ott. – (Adnkronos) – Adriano Celentano invita Beppe Grillo a ”Rockpolitik”, il comico rinuncia. Secondo quanto si apprende, il ”Molleggiato” ha invitato Beppe Grillo alla prima puntata del suo programma che partira’ il 20 ottobre su Raiuno. Oggi pero’ il comico genovese ha fatto sapere di rinunciare all’invito in considerazione di alcuni problemi legali che ha con la Rai.
Ho sentito la notizia alla radio e poi l’ho letta su Internet (riportata sopra).
Sarebbe stata una bella cosa, sentire quanto hai da dire in TV, e non solo sul tuo blog e nei tuoi spettacoli… perché siamo in molti ad utilizzare Internet e a vedere i tuoi spettacoli, ma non la maggior parte degli italiani! Se puoi ripensaci!
Ciao.
Io mi sto laureando in ingegneria meccanica. Uno dei motivi principali per cui i “cervelli onesti” vanno via è che i concorsi pubblici sono truccati.
A proposito della campagna di Beppe Grillo “VOGLIO ESSERE INTERCETTATO”…
Circa una settimana fa il tg3 ha parlato di un paio di professori universitari beccati a telefono mentre parlavano di un concorso truccato
“Era il migliore, ma siamo riusciti a farlo fuori!” diceva soddisfatto uno dei due.
Questo tipo di intercettazioni sarà vietato dalla nuova legge? Se sì, e se questa “associazione a delinquere” torna a vincere, credo proprio che dopo la laurea emigrerò anch’io….
Carissimo Beppe, carissimo Marco, mi sono venute le lacrime agli occhi leggendoti / vi.
Anche io passo delle notti insonni a causa del futuro incerto verso il quale stiamo andando e per la RABBIA che mi viene dentro a causa, non del centro destra ma di TUTTI i dipendenti (i politici) che abbiamo, guarda ne salvo solo pochissimi, fra i quali Di Pietro.
Io sono un imprenditore informatico, ho una azienda (software-house).
Io sarei d’accordo nello stracciare la carta di identita’, c’e’ da vergognarsi di essere italiani. Eppure IO mi vergogno quando a vergognarsi dovrebbero essere altri.
Mi piacerebbe stringere la mano a Travaglio, a Biagi, a Luttazzi e tanti altri che hanno avuto il coraggio…
Comunque, come dici tu, carissimo Beppe, siamo in tanti, io ho tanti amici meravigliosi che la pensano come me e che soprattutto sono ONESTI!
Viviamo in un sistema che: si blocca la citta’ di genova per una retrocessione… perche’ non si bloccano i politici per quello che fanno? Ma abbiamo perso il cervello? Ma adesso basta perche’ mi sto alterando.
Carissimo Marco cerca di resistere…
Paolo Spighi (52 anni con moglie e con due figli 22 e 26 anni che la pensano come me)
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
I non mi muovo da qua. Anzi, al contrario, resto più che mai, altrimenti i politici sguazzerebbero nella bambagia più totale. La situazione è vergognosa ma per questo non bisogna fuggire, MIA MADRE MI RIPETE SEMPRE CHE FUGGIRE DAI PROBLEMI NON E’ UNA GIUSTA SITUAZIONE. I problemi bisoga affrontarli a viso aperto non con la violenza, ma con la CONOSCENZA!!! Non quella televisiva, ormai assogiettata al portatore nano di democrazia, ma attraverso la rete che offre una rete alternativa all’informazione e mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose e su molti fatti di cui ero totalmente ignaro.
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
I non mi muovo da qua. Anzi, al contrario, resto più che mai, altrimenti i politici sguazzerebbero nella bambagia più totale. La situazione è vergognosa ma per questo non bisogna fuggire, MIA MADRE MI RIPETE SEMPRE CHE FUGGIRE DAI PROBLEMI NON E’ UNA GIUSTA SITUAZIONE. I problemi bisoga affrontarli a viso aperto non con la violenza, ma con la CONOSCENZA!!! Non quella televisiva, ormai assogiettata al portatore nano di democrazia, ma attraverso la rete che offre una rete alternativa all’informazione e mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose e su molti fatti di cui ero totalmente ignaro.
Carissimo Beppe, carissimo Marco, mi sono venute le lacrime agli occhi leggendoti / vi.
Anche io passo delle notti insonni a causa del futuro incerto verso il quale stiamo andando e per la RABBIA che mi viene dentro a causa, non del centro destra ma di TUTTI i dipendenti (i politici) che abbiamo, guarda ne salvo solo pochissimi, fra i quali Di Pietro.
Io sono un imprenditore informatico, ho una azienda (software-house).
Io sarei d’accordo nello stracciare la carta di identita’, c’e’ da vergognarsi di essere italiani. Eppure IO mi vergogno quando a vergognarsi dovrebbero essere altri.
Mi piacerebbe stringere la mano a Travaglio, a Biagi, a Luttazzi e tanti altri che hanno avuto il coraggio…
Comunque, come dici tu, carissimo Beppe, siamo in tanti, io ho tanti amici meravigliosi che la pensano come me e che soprattutto sono ONESTI!
Viviamo in un sistema che: si blocca la citta’ di genova per una retrocessione… perche’ non si bloccano i politici per quello che fanno? Ma abbiamo perso il cervello? Ma adesso basta perche’ mi sto alterando.
Carissimo Marco cerca di resistere…
Paolo Spighi (52 anni con moglie e con due figli 22 e 26 anni che la pensano come me)
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Beppe,
ma quanti giovani ricercatori ogni anno fanno le valigie e partono per no tornare più in italia, perchè la nostra è una nazione cosi cieca da farsi scappare tantissimi ricercatori che le altre nazioni se li litigano…illusi tutti coloro che credono in un centrosinistra marcio come la destra…l’unica speranjza eri tu Beppe ma a quanto pare non ti va di scendere in politica, è una scelta che rispetto, ma da comico ricordati che più di tanto non potrai MAI fare.
I non mi muovo da qua. Anzi, al contrario, resto più che mai, altrimenti i politici sguazzerebbero nella bambagia più totale. La situazione è vergognosa ma per questo non bisogna fuggire, MIA MADRE MI RIPETE SEMPRE CHE FUGGIRE DAI PROBLEMI NON E’ UNA GIUSTA SITUAZIONE. I problemi bisoga affrontarli a viso aperto non con la violenza, ma con la CONOSCENZA!!! Non quella televisiva, ormai assogiettata al portatore nano di democrazia, ma attraverso la rete che offre una rete alternativa all’informazione e mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose e su molti fatti di cui ero totalmente ignaro.
Caro amico che non conosco:
non so bene se per scoraggiarti ti racconto la storia della mia fidanzata che amo più del cielo e delle stelle.
La mia fidanzata è africana, è immigrata qui da tredici anni (bisogna specificare REGOLARE e cristiana, sennò chissà cosa pensano i benpensanti), lavora onestamente, paga le tasse e i contributi fino all’ultimo centesimo, lavorando si è laureata e cerca un lavoro adatto alla sua laurea.
Tutto bello, una storia a lieto fine? Eh no, non è tutto bello, perché lascio immaginare le difficoltà che ha incontrato e incontra ogni santo giorno. Questo l’ha resa più forte e sicura di se, certo, capace di farsi valere per quel che vale, ma quanto ha patito? Quanto ha dovuto ingoiare in silenzio? Quanto ancora dovrà farlo? E ancora, nonostante tutto questo, si deve sentir dire da qualche genio che pure vedo con sommo dispiacere posta anche qui sul blog di Beppe Grillo, che dovrebbe tornarsene al paese suo che ovviamente dopo tredici anni non è più suo, che lei è nientemeno che “il nemico”, che nostro figlio sarà uno schifoso “meticcio” (Dio, se esiste, strafulmini chi sapete).
Emigrare dal proprio paese non è facile, per nulla. Ci vuole una enorme forza d’animo e una buona dose di coraggio.
Se lo farai assicurati di avere entrambi in ottime dosi.
Sii forte, resisti e vota qui in Italia per cambiare le cose almeno un pochino.
Se invece non resisti e te ne vai, buona fortuna.
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro. Lo riporto qui,non tanto per farne una bandiera,nè perchè ricalchi con precisione il mio pensiero. Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe, in una discussione Parlamentare di due anni fa, l’On. Fassino citò un personaggio politico degli anni 70′, certo On. Enrico Quaranta, che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi. Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica. Eppure, non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici. Vede, caro Beppe, il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività. Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici. Più che investire tempo sulle petizioni, sulle leggi, e sulle riforme di leggi mai applicate, e sulle riforme delle riforme, probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio, garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media. Le faccio un esempio banale. Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna. Non vedo lo scandalo … gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo. Mi preoccupa, invece, che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo. Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini), e non per l’immoralità dei suoi comportamenti, del suo fare politica e quant’altro. Fossi in lei, più che condannare l’immoralità dei politici, condannerei l’attuale sistema d’istruzione, gli istituti tecnici, le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono x gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi. Soltanto,loro “possono”.
caro marco anch’io vorrei scappare come te
per dar ai miei piccoli un posto migliore.
a milano l’aria ormai e’ diventata irrespirabile
e la frenesia ci stordisce!!!
se poi pensi in che mani siamo… vien proprio la
voglia di fuggire. beato chi puo’.
ma per chi resta adesso qualcosa può fare!
grazie a questo blog e alle iniziative del buon beppe si ha la possibilità tangibilie di smuovere le acque.grazie ad internet possiamo creare ed unificare le forze, e per questo ringrazio beppe peoiche’ mi permette di remdermi utlie mentre prima mi sentivo impotente.
se proprio vai via tanti auguroni ma se rimani…
noi ci siamo 🙂
ciao
un papa’ come tanti
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Caro Marco.
non sei l´unico ad aver fatto questi pensieri.
Io a differenza tua li ho giá attuati.
da Aprile vivo a Vienna e da Luglio ho un lavoro a tempo indeterminato.
Che dire, anche io penso ad un futuro per me e in seguito per i miei figli, e ahime lo vedo in Austria e non in Italia!
Potrei fare una lista lunga un blog sulle cose che qui funzionano e in Italia no.
Dico solo che andare a vivere in un altro paese definitivamente non era nei miei progetti peró come ha detto Marco ” la vita é una”
E anche se a malincuore ho dovuto lasciare il mio paese, si perché é sempre mio.
Apprezzo molto quello che sta facendo Grillo, lui usa il termine “golpino” quando il “grandissimo” governo Berlusconi approva le sue magnifiche leggi costituzionali, beh Grillo sta attuando una “rivoluzioncina” sfruttando questo magnifico mezzo di comunicazione che é internet.
A questo proposito voglio ringraziarlo per avermi fatto scoprire Skype, grazie al quale parlo gratis con i miei amici in Italia.
Non me ne vogliano i dirigenti e i dipendenti Telecom, ma quando abbasseranno i prezzi delle tariffe del 1000 per cento allora ne riparleremo.
PER QUALE MOTIVO MARCO CI LASCIA? E’ NAUSEATO DA BERLUSCONI E DALLA DITTATURA NAZIONAL-MEDIATICA O L’AZIENDA UN CUI LAVORAVA HA CHIUSO I BATTENTI ED E’ EMIGRATA ALTROVE?
CARO MARCO, INNANZITUTTO DICO CHE MI DISPIACE CHE TU SIA COSTRETTO AD EMIGRARE, LO DICO SINCERAMENTE. LA COLPA COMUNQUE NON E’ DELLE TELEVISIONI DI BERLUSCONI O DELLE LEGGI A PERSONAM (L’EMIGRAZIONE E’ FENOMENO ANTICO).
LA COLPA SEMMAI E’ DA ADDEBITARE (OGGI PIU’ CHE MAI) A SCELTE POLITICHE CHE COSTRINGONO LE AZIENDE AD ANDARE ALTROVE, PENA CHIUDERE I BATTENTI, ED ANCHE ALLA CONCORRENZA DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO.
TI AUGURO DI TROVARE UNA NAZIONE (AL CONTRARIO DELL’ITALIA) CHE FACCIA POLITICHE RIVOLTE AD AIUTARE LE AZIENDE PRODUTTIVE AD USCIRE DALLA CRISI.
TI CONSIGLIO GLI USA O PAESI DOVE NON GOVERNINO NEO COMUNISTI DELLA PEGGOR SPECIE (COME IN ITALIA SI CORRE IL RISCHIO CHE AVVENGA)
IN CASO CONTRARIO TEMO CHE IL TUO VAGABONDARE ALLA RICERCA DI UN GUSCIO DURI PARECCHIO.
Marco rimani!. Chi più chi meno siamo tutti soli. Cerchiamo di condividere le nostre tristezze, i nostri desideri e le nostre proposte. Un buon modo di reagire è crearsi una rete di persone sensibili che abbiano voglia di non farsi scivolare addosso le schifezze che ci sono in giro. Ciò non significa non godersi la vita, ma incazzarsi al momento giusto!. L’altro modo che non esclude il primo è partecipare da solo o con la tua “tribù” ad iniziative popolari. Dobbiamo andare alle manifestazioni non solo o forse direi non più per dimostrare, ma per conoscerci e riconoscerci. Quando si scende in strada per una cosa giusta, non dobbiamo rimanere male se i Tg non parlano di noi, vuol dire che ci temono. Vediamoci in “piazza” a protestare, nelle strade a condividere e nei forum a cospirare, un’ abbraccio compagnero ;-).
Ho appena letto il messaggio lasciato dal nottambulo di 41 anni…come lo capisco. Onestamente la fuga è venuta in mente anche a me, specie in un momento tanto difficile della mia invisibile esistenza. Sono giovane, con un’intera vita che mi aspetta, ma il mio futuro è un buco nero grazie a due persone infami che hanno giocato con la mia buona fede, con la fiducia che ripongo in tutti gli esserim umani, fino a prova contraria. Così mi ritrovo indebitata, senza lavoro e senza futuro. Parole grosse, che se mi sentisse un malato terminale mi riderebbe in faccia. Certo,poi alla fine ogni uno guarda i suoi di guai. Sono sempre stata una ragazza vivace e piena di forza e coraggio, ma sembra che da un po’l’Italia, ed i suoi guai, mi abbiano succhiato anche la vita.
Magari, come dicono tanti, le cose si risolvono da sole, ma non ho tutta questa fiducia sul sistema, e quidi passo le notti insonni a cercare una soluzione rapida e razionale (perchè credo che imbracciare un mitra non sarebbe troppo signorile)per togliermi dai guai e risparmiarli anche a chi mi sta vicino.
In ogni caso, caro Beppe, ti ringrazio tanto anche solo per avermi ascoltata, letta in questo caso… un abbraccio forte. Erika
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Se vogliamo far emigrare (col biglietto di sola andata) chi ha causato questo degrado morale, culturale, economico, politico, ecc., dobbiamo fare, tutti insieme, la voce grossa, sempre in maniera civile e nel rispetto della legge ovviamente. In maniera continuativa, attraverso i mass-media, ripetere ciò che andrebbe cambiato. Una specie di bombardamento mediatico che alla fine a forza di ripeterlo anche la gente più lontana dalla realtà (tipo quelli che guardano i reality shows) si rendono conto che hanno tenuto gli occhi chiusi finora.
Il tutto pagato da noi comuni cittadini.
Qualche spot sulle tv nazionali? qualche altro annuncio su quotidiani nazionali e relativi siti web? sui siti web più frequentati? avete altre idee? allora ben vengano, basta agire agire agire e non solo resistere resistere resistere.
A tutti è passata l’idea di scappare da questo schifoso girone dantesco e alcuni lo fanno. La maggior parte rimane perchè la speranza è l’ultima a morire. Bisogna muoversi, fare qualcosa. Oggi ho fatto un piccolo passo: mi sono sbattezzato. Potrebbe sembrare una cazzata ma non lo è, date un’occhiata qui.
Ho appena letto il messaggio lasciato dal nottambulo di 41 anni…come lo capisco. Onestamente la fuga è venuta in mente anche a me, specie in un momento tanto difficile della mia invisibile esistenza. Sono giovane, con un’intera vita che mi aspetta, ma il mio futuro è un buco nero grazie a due persone infami che hanno giocato con la mia buona fede, con la fiducia che ripongo in tutti gli esserim umani, fino a prova contraria. Così mi ritrovo indebitata, senza lavoro e senza futuro. Parole grosse, che se mi sentisse un malato terminale mi riderebbe in faccia. Certo,poi alla fine ogni uno guarda i suoi di guai. Sono sempre stata una ragazza vivace e piena di forza e coraggio, ma sembra che da un po’l’Italia, ed i suoi guai, mi abbiano succhiato anche la vita.
Magari, come dicono tanti, le cose si risolvono da sole, ma non ho tutta questa fiducia sul sistema, e quidi passo le notti insonni a cercare una soluzione rapida e razionale (perchè credo che imbracciare un mitra non sarebbe troppo signorile)per togliermi dai guai e risparmiarli anche a chi mi sta vicino.
In ogni caso, caro Beppe, ti ringrazio tanto anche solo per avermi ascoltata, letta in questo caso… un abbraccio forte. Erika
è da quando partecipo a questo blog che mi è tornata la voglia di andare a vedere dove andrà il nostro paese…
l’85% dei miei cari o non sono in Italia o non sono italiani.
perchè sono rimasta proprio io? Toccherà a noi di partecipare a qualcosa di grande? o di tremendo?
C’è davvero ancora speranza allora?
ps= mio padre è dal 1996 all’estero per offrirci un futuro migliore,
risultato: sono quasi 10 anni di vita che non è stata vissuta insieme, dai miei 16 ai 26 anni, sono sola in una magnifica casa enorme centralissima in capitale comprata da mio padre con soldi sudati lontano perchè qui non si guadagna dignitosamente nemmeno da ministeriale. e se sono cambiata, migliorata, triste o allegra non lo sanno in molti. non tutti i giorni almeno. non sempre. I momenti migliori, le vittorie o la quotidianità non fanno più parte della stessa scala dei valori. Tutto cambia.
Marco Poscetti non parta la prego.
Forza Marco!!! Forza Beppe!!!
Dobbiamo riappropriarci della NOSTRA Italia!! Io spero, dati i miei 31 anni, di riuscire ad essere protagonista (o, perlomeno spettatore) di questo riscatto e, comunque, se anche così non fosse, lotterò affinché i figli che avrò possano vivere in un Paese migliore di questo! Mandiamo a casa questa manica di delinquenti!
Penso sempre ad un detto di mio padre: “se insisti e resisti, raggiungi e conquisti!!!”. Noi la forza di resistere e di insistere ce l’abbiamo e ce la dobbiamo avere!! Ecco perché (ri)conquisteremo ciò che i nostri dipendenti ci hanno tolto: la fiducia e la credibilità!!!
Ciao Beppe, conta sempre su di me!!
Vedi credo che questo Blog non sia utile solo per scaricare le proprie idee e per confrontarsi con glia ltri, ma che sia un modo per far sentire la propria voce il proprio umore di fronte a certe cose, una sola voce accomuna tutte le frasi, Basta, basta con le prese in giro con i falsi moralismi con la pubblicità ingannevole e mirata al consumismo a tutti i costi e che costi,
grazie per aver dato a tutti noi questa possibilità
Io mi sto laureando in ingegneria meccanica. Uno dei motivi principali per cui i “cervelli onesti” vanno via è che i concorsi pubblici sono truccati.
A proposito della campagna di Beppe Grillo “VOGLIO ESSERE INTERCETTATO”… circa una settimana fa il tg3 ha parlato di un paio di professori universitari beccati a telefono mentre parlavo di un concorso truccato
“Era il migliore, ma siamo riusciti a farlo fuori!” diceva soddisfatto uno dei due. Questo tipo di intercettazioni sarà vietato dalla nuova legge? Se sì, e se il Berlusca rivince, credo che dopo la laurea emigrerò anch’io….
Meno male che esistono ancora persone come te…pensavo che dopo Borsellino e Falcone non ce ne sarebbero più state!
grazie
p.s. ti faccio i miei complimenti ( per quello che valgono..), ho letto che sei stato classificato dal times come uno dei 37 eroi europei!
continua così che gli italiani credono in te!
baci
tanya
Ora che sò che hai deciso di non emigrare caro beppe mi sento più tranquillo.
Mi chiamo Gianluca ,alla fine di un tuo spettacolo di circa 5 anni fa che tu hai tenuto al teatro di Senigallia ho avuto l’ onore di stringerti la mano e ti dissi “mi raccomando non ci abbandonare” tu sorpreso risposi “non mi abbandonate voi”
BENE!!!!!!!!! siamo ancora tutti quà,non so cosa possiamo fare,ma di sicuro terremo duro.
CIAO
Dovremmo rimediare l’email dell’amico Marco Poscetti per mandargli tutti una email di sostegno e di invito a non scappare, anche per rispetto della gente onesta che lo circonda. Se iniziamo a scappare chi rimane? Facciamo contenti Berlusca&co?
A costo di levarci dalle scatole la gentaccia che ci governa mi candiderei io…
Anch’io ho pensato più di una volta di andarmene, ho 24 anni,lavoro da 4 ma per 4 soldi e con contratti ignobili. Vorrei (almeno) andare a vivere da solo, ma in Italia (Roma in particolare) per sopravvivere devi avere uno stipendio di almeno 2000 al mese, per SOPRAVVIVERE decentemente.
Mi viene da pensare che non avrò mai una casa, non potrò permettermi mai una moglie, dei figli, una vita normale, che scelta ho se non quella di andarmene? Bruciare il parlamento forse… con tutti gli inquilini dentro… ma mi metterebbero subito in galera… beh…meglio scappare!
Ma perchè io che sono onesto, pago le tasse e non dò fastidio a nessuno devo andarmene dalla mia amata città?
Beppe facciamo qualcosa… o va a finire che in Italia rimarrano solo mafiosi e rubagalline, e i poeti, i santi e i navigatori? Tutti in america come i nostri ingegneri e ricercatori.
Fabio Rossi, 24 anni, Roma.
Marco.. io sono Beppe e ho 41 anni come te… la notte a volte non dormo neanch’io soprattutto pensando al blog di Beppe e a mia figlia di 2 anni e mezzo…
Non avrò mai il coraggio di emigrare (perchè ci vuole coraggio anche per quello soprattutto con dei figli) e non so cosa farò… di sicuro.. non farò più finta che le cose vadano bene così. Mi informerò, mi agiterò per le cose che non vanno bene, voterò sperando di non sbagliare, romperò le palle… ma non tornerò più nel limbo e soprattutto mi batterò perchè mia figlia cresca usando la testa ed il cuore… e non solo il portafoglio. Se ci riuscirò.. almeno in parte.. potrò essere orgoglioso della mia esistenza.
Beppe .. in parte è colpa tua.. ma ti ringrazio di avermi svegliato…
Grazie anche a Milena Gabanelli, Sabina Guzzanti, Daniele Luttazzi, Michele Santoro, Enzo Biagi, Marco Travaglio, Massimo Mazzucco e a migliaia di persone che non ricordo o conosco che cercano sempre (anche a volte sbagliando e non sempre in accordo con me) di dire la propria e di non farsi imbavagliare.
GRAZIE
Io ho vissuto tre anni in Germania, lì vivere è più facile e per tanti versi si sta meglio che in Italia. I tedeschi sono un popolo e la Germania è un Paese. Noi..boh? siamo un Popolo solo quando c’è la nazionale, e a tanti la parola Patria fà quasi paura…Eppure non tornerei indietro, questo è il mio Paese e me lo voglio riprendere! Che se ne vada chi ci ha messo in queste condizioni!
….Beppe, hai ragione.
Io lo so che hai ragione.
Ma sto pensando di fare la stessa cosa di Marco.
Perchè domani è il mio compleanno, e non ho nemmeno 10 euro per portare un dolce in ufficio e festeggiare, e se per qualche motivo domani non mi fanno il bonifico dello stipendio questo weekend non ho i soldi per fare la spesa.
E il governo cosa fa? Toglie l’ICI sugli immobili della Chiesa… e quei soldi dovrò darglieli anch’io, che avendo una casa e un lavoro sono “benestante”.
Sono due mesi che vorrei farti il bonifico per parlamento pulito e non riesco a mandarti nemmeno 5 euro.
Che ti devo dire?
Tu hai ragione… ma mi sa che io farò la stessa fine di Marco.
Beppe,
ma quanti giovani ricercatori prendono i bagagli e se ne vannno all’estero a portare la loro competenza, i loro talenti?fanno bene, tanto qui non c’è speranza di nulla…l’unica era che tu scendessi in politica,perchè tanto è inutile alle prossime elezioni sperare in Prodi…illuso chi ci crede…
Dovremmo rimediare l’email dell’amico Marco Poscetti per mandargli tutti una email di sostegno e di invito a non scappare, anche per rispetto della gente onesta che lo circonda. Se iniziamo a scappare chi rimane? Facciamo contenti Berlusca&co?
A costo di levarci dalle scatole la gentaccia che ci governa mi candiderei io…
Noi siamo sempre qui,insieme a te Beppe,ma non vediamo via d’uscita da questo maledetto tunnel in cui i nostri “politici” ci hanno cacciato,non vediamo la luce…
Solo tu puoi illuminarci come stai facendo da tanti anni,continua a farlo,per te e per noi.
Ciao Beppe
Io ho vissuto e lavorato tre anni in Germania, lì vivere è più facile e per tanti versi si sta meglio che in Italia. I tedeschi sono un popolo e la Germania è un Paese. Noi..boh? siamo un Popolo solo quando c’è la nazionale, e a tanti la parola Patria fà quasi paura…Eppure non tornerei indietro, questo è il mio Paese e me lo voglio riprendere! Che se ne vada chi ci ha messo in queste condizioni!
GRAZIE BEPPE SIAMO TUTTI CON TE, NON CI ABBANDONARE SII TU IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO, CONTINUA A ROMPERE I COGLIONI A NOI POVERI DEPRESSI E RASSEGNATI. TI SEGUIRO’ SINO IN CAPO AL MONDO!!!!
Noi siamo sempre qui,insieme a te Beppe,ma non vediamo via d’uscita da questo maledetto tunnel in cui i nostri “politici” ci hanno cacciato,non vediamo la luce…
Solo tu puoi illuminarci come stai facendo da tanti anni,continua a farlo,per te e per noi.
Ciao Beppe
caro Beppe
hai ragione quando dici che non è la gente onesta a dover emigrare ma sono quelli che fanno del male alla nostra società a doverlo fare…ma è pur vero che succede sempre e solo il contrario, lo diceva anche James Senese in una sua canzone:
Chi fa male ha da pavà
e ‘a pavà cu l’interesse
cheste so’ belle parole
ma a pavà so’ sembe ‘e fesse!
ma si può farsi massacrare i cogxxxni fino a questo punto? ma tu guarda se uno, per dare una speranza ai suoi figli, se ne deve andare dall’Italia, quando in migliaia arrivano dall’Africa per trovarla!
Se continua così, in pochi anni, diventeremo noi i clandestini che sbarcano sulle coste dell’Africa … speriamo solo che non ci accolgano a fucilate !!!
“sono in leggera controtendenza”
ovvero..io voglio emigrare….
io è da ragazzino che mi sbatto per ogni singola cosa…ora a 30anni tirate le somme non sono riuscito a costruirmi 1vita,ad essere autonomo,a realizzare i miei progetti…sicuramente non per svogliatezza ma perchè ho avuto la”SFORTUNA” di nascere nel posto sbagliato al momento sbagliato…non a caso della sardegna cosa si ricorda di positivo?il sole ed il mare…2cose che l’uomo non ha creato ma anzi,stà devastando…
comunque..qui si continua ad andare avanti ed a “resistere”
è auspicabile 1guerra civile!
GRAZIE BEPPE SIAMO TUTTI CON TE, NON CI ABBANDONARE SII TU IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO, CONTINUA A ROMPERE I COGLIONI A NOI POVERI DEPRESSI E RASSEGNATI. TI SEGUIRO’ SINO IN CAPO AL MONDO!!!!
Si, noi dobbiamo restare qui.
Caro Beppe, trovo in questo tuo post una voglia di cambiamento che non è data dalla rabbia, come leggo invece in molti post dei lettori.
Il bisogno di cambiamento deve venirci dall’interno, ed essere noi i primi a cambiare.
Grazie Beppe, grazie di tutto!
Ciao,
Anche io come l’amico di Roma questa mattina mentre andavo al lavoro e ho sentito alla radio
le notizie relative alla legge ex Cirielli (salva Previti) che pare interromperà il 50% dei
processi e il regalone fatto al Vaticano sull’ICI
ho avuto l’impulso di andarmene da questo paese
che riconosco sempre meno come il MIO paese, dove chi ha i soldi ne ha sempre di più, e dove più rubi più sei bravo.
Cerco con tutte le forze di RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE ma purtroppo é sempre più difficile.
E’ per questo che cerco e offro solidarietà in rete.
Teniamo duro, chi la dura la vince.
Credo sia importante non sentirsi soli, io penso che nel nostro paese la maggior parte delle persone siano oneste, quindi la maggioranza ha il diritto/dovere di far prevalere le proprie idee…
Siamo in tanti, quindi è ora di rimboccarsi le maniche e di farci sentire…non si può scendere in piazza solo per il calcio….
beppe tu hai un bel progetto
ma renditi conto che ti stai prendendo delle responsabilità, nel senso che sempre più gente crede in te e magari si aspetta che tu faccia questo o quello, secondo un pericoloso meccanismo di delega (“ci pensa grillo…”)
spero che tu abbia una strategia chiara in testa
ciao e in bocca al lupo
cavolo beppe, così però mi commuovi.
invidio un pò il marco che ha saputo raggiungerti così al cuore.
Non invidio i suoi figli per questo futuro intasato che si prospetta.
15 miliardi di persone nei prossimi decenni.
io che soffoco ora.
avrò anch’io figli ma lo farò soprattutto per me, non per loro.
peccato.
effettivamente la tentazione è ricorrente,talvolta davvero forte,ma aveva probabilmente ragione chi diceva “resistere,resistere,resistere”.
cosi come aveva ragione chi mollando tutto è andato in montagna invece di andare in svizzera come il padre di Silvio.
Ciao,
sono d’accordo con te e con il mitico Beppe che, dovrebbero essere “loro” ad emigrare ma purtroppo non è cosi’.Io sono di Napoli ed ho 25 anni.Ho inziato a lavorare appena diplomata ma è tutto cosi’ faticoso.Ora faccio un lavoro retribuito male ma credo davvero di essere fortunatissima.Ho un fratello di 29 anni che ha fatto 100 lavori x “arrangiare” .Ora si ritrova a 2 anni senza un lavoro stabile ma con 2000 lavori temporanei che no gli danno la possibilità di guardare o almeno intravedere un futuro.Ed allora cosa resta
?Andarsene via?Via da tutto ciò che ti ha fattoc rescere e vivere…e’ doloroso ma siamo costretti..forse!Lasciare la priopria terra è coem lasciare parte di se stessi.Orami dei miei amici non è rimasto nessuno..tutti al nord a fare lavori che qui non avrebbero mai fatto.Tutti lavori in fabbriche o nei grandi e freddissimi centri commerciali…coem skiavi di qualkuno o di qualkosa…Beppe com’è dura al situazione !Ma avremo mai ognuno un pò piu di serenità per guardare il futuro piu concreto???Spero che non sia piu un achimera ma qualkosa di estremamente vicino a tutti.Buona vita a tutti quanti !
Grazie Beppe.
Credo che in questo periodo, la voglia di emigrare sia venuta a tutti.. ma ha regione Beppe, non siamo noi che dobbiamo andarcene..
ma bensì, chi ci ha fatto venore questa voglia.,.. QUESTI DOVREBBERO MIGRARE.. per sempre…
“cazzo ma sei veramente cieco!
Se era giugno aveva ancora 56 anni…
ma prima di scrivere, perchè non leggete?
Fede G 18.09.07 01:22”
Cazzo ma sei proprio un SOMARO!!! L’intestazione è 6 OTTOBRE 2005 come cavolo fai a capire GIUGNO!!!???
“Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.”
Postato da Beppe Grillo il 06.10.05 15:04
Ca.zo, o non sai neanche la tua età o anche i post che firmi non sono scritti da te!!!
(da Wikipedia – Beppe Grillo – Savignone, 21 luglio 1948)
Caro RIMBAMBITO, chi non sa leggere sei proprio tu!!! Il post è di OTTOBRE, ASINO!!!!!
Caro RIMBAMBITO, chi non sa leggere sei proprio tu!!! Il post è di OTTOBRE, ASINO!!!!!
Non so se qualcuno di voi ha visto ieri sera 08/01, dopo il TG della notte su RAI1, la trasmissione sull’aumento dei poveri in Italia, non di barboni, ma semplicemente di persone che hanno anche una casa di proprieta’, ma che non sanno come arrivare alla quarta settimana di ogni mese.
Qualche esempio: una famiglia che vive a Milano, con 3 piccoli gemelli, uno stipendio di 1500 euro al mese, qualcuno si dira’, ma sono molti, 370 per l’affitto in un piccolo appartamento al quarto piano, senza ascensore e senza riscaldamento, tutte le altre spese ecc., senza nessuno spreco, se non arrivasse l’aiuto della Caritas, non arriverebbero alla famosa quarta settimana.
Un signore di circa 60 anni di Roma, abbastanza distinto, commerciante di mobili, che fino a 3 o 4 anni fa’, si permetteva macchine di lusso, una volta caduto in rovina, dopo la morte del padre e pagati tutti i debiti, deve andare a mangiare alla Caritas, avendo solo un reddito di poco piu’ di 250 euro al mese.
E l’ultimo caso, che mi ha fatto ancora di piu’ male, un uomo di 40 anni, che aveva un lavoro come guardia giurata, macchina, moto e una casa che aveva intestato alla moglie, da un paio di anni, dopo la separazione si ritrova senza niente e non riesce a trovare nemmeno un lavoro e ha fatto capire che se entro un anno, dovra’ ancora fare questa vita…arrivera’ la morte.
Per di piu’ ci sono familiari, figli e amici che se ne fregano di tutto questo, che bella Italia ci ritroviamo, per questo, preferisco i paesi dell’est europeo, una realta’ molto diversa, e’ vero, da dove sto scrivendo in questo momento, dove c’e’ poverta’, ma ci sono ancora i sentimenti.
Ciao a tutti
====================================================================================================
Il Patto dello Sciacchetrà
Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.
L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.
In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.
Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.
Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.
Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).
IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!
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Tieni duro, non andartene;dai retta a Grillo.
Io, comunque, a costo di menar fendenti a destra e a sinistra non mi muovo dall’Italia ed anzi pretendo che siano tutte le persone disoneste, parlamentari inclusi (non tutti), ad abbandonare questa nostra terra, per il momento, infelice.
Mi auguro ce ci sia un nuovo risorgimento fatto in modi diversi da quello che i nostri antenati hanno vissuto. Ci sono mezzi nuovi, come questo che ora sto utilizzando, e poi c’è la vera democrazia, anche se molto dormiente.
Cordialmente.
Roberto D.G.
Ciao Beppe, ciao a tutti. E’ la prima volta che scrivo, ma leggendo le parole di Marco ho ritrovato quello che è il mio pensiero/dilemma degli ultimi mesi. Amo l’Italia, ma, nonostante cerchi quotidianamente di convincermi del contrario, mi rendo sempre più conto che l’unica via di “salvezza” è la fuga. Hai ragione, non dovremmo essere noi ad andarcene, ma purtroppo saremo noi a subire le conseguenze di quel futuro che si sta delinea ndo d’avanti ai nostri occhi. Temo, fortissimamente temo che, grazie anche alle prossime elezioni, lo stato semi dittatoriale di oggi si sviluppi dando vita ai regimi che hanno già tristemente segnato la nostra storia e quella dell’intera umanità. Temo, fortissimamente temo che, grazie alla sudditanza che la politica sta dimostrando nei confronti del nuovo Papa, si ritorni all’età medievale, ad una Chiesa sovrana con tanto di “Santa” Inquisizione e roghi in piazza. Esagero? Lo spero!
Vi prego, contradditemi in molti…. ne guadagnerà la mia serenità!
Buona serata a tutti
Alessia
Ciao Beppe, ciao a tutti. E’ la prima volta che scrivo, ma leggendo le parole di Marco ho ritrovato quello che è il mio pensiero/dilemma degli ultimi mesi. Amo l’Italia, ma, nonostante cerchi quotidianamente di convincermi del contrario, mi rendo sempre più conto che l’unica via di “salvezza” è la fuga. Hai ragione, non dovremmo essere noi ad andarcene, ma purtroppo saremo noi a subire le conseguenze di quel futuro che si sta delinea ndo d’avanti ai nostri occhi. Temo, fortissimamente temo che, grazie anche alle prossime elezioni, lo stato semi dittatoriale di oggi si sviluppi dando vita ai regimi che hanno già tristemente segnato la nostra storia e quella dell’intera umanità. Temo, fortissimamente temo che, grazie alla sudditanza che la politica sta dimostrando nei confronti del nuovo Papa, si ritorni all’età medievale, ad una Chiesa sovrana con tanto di “Santa” Inquisizione e roghi in piazza. Esagero? Lo spero!
Vi prego, contradditemi in molti…. ne guadagnerà la mia serenità!
Buona serata a tutti
Alessia
Cara Alessia e cari Bloggers,
quando dicevo FAI BENE intendevo dire FAI BENE SE CE LA FAI. Personalmente non ce la faccio, col piffero che mi muovo dall’Italia: ho amici e parenti.
Riguardo alla “questione romana”, più che la Chiesa a me preoccupa il mercato. Scusate la considerazione, forse troppo “macro”, ma non vi pare che il mercato stia dominando tutto?
Non vi pare che lo Stato, oltre che impotente di fronte ad esso, ne sia diventato anche subdolo?
Non vi pare che ambiti, come la Sanità, stiano diventando sempre più schiavi di esso?
Questa purtroppo è una prospettiva che non riguarda solo l’Italia…
Gentile Beppe,
mi chiamo Giacomo, ho 27 anni e sono in cerca di occupazione. In relazione al messaggio di colui che vuole emigrare ho da dire solo una cosa: FAI BENE!
Personalmente ho raggiunto le seguenti conclusioni:
– L’Italia sta morendo
– Si sta meglio in paesi come Romania e Albania, paesi che consideravamo arretrati e che ora sono in crescita (i romeni e gli albanesi col piffero che vogliono restare in Italia)!
– E’ ormai diventato impossibile trovare lavoro (perchè non vengono esautorate [sono stato gentile] le agenzie interinali)?
– Casa e famiglia sono diventate un lusso (lo Stato permette, in molte maniere, sempre meno all’individuo il raggiungimento di questi diritti sacrosanti)!
– Rischiamo di diventare un paese povero (dimmi te: quando mancano lavoro, denaro, casa e famiglia come la mettiamo)?
Grazie dell’attenzione
Al di la’ del lavoro, che e’ molto importante, e’ proprio la mentalita’ italiana che non va’…
L’italiano non ha senso civico. Non rispetta le regole e gli altri. Non e’ attento all’ambiente. Non sa’ guidare. Cerca tutti i modi per essere piu’ “furbo” di qualcun’altro. Non pensa ad altro che al calcio. Tutte cose risapute, tipiche dei popoli latini. Forse tra qualche secolo cambiera’ qualcosa…
Caro Marco condivido con te questo pallosissimo senso di impotenza e frustrazione davanti al nostro scenario politico.Bene che ci andrà tra un anno vinceremo le elezioni e ci faremo governare da chi già sta rassicurando i nostri amici americani sul fatto che il rientro delle nostre truppe dall’iraq sarà graduale(ma non lo dice già la destra?)e che sul fosforo bianco ha cercato di esporsi il meno possibile(ma non lo fa anche la destra?).Ma non sarà che Berlusconi & co. sono di sinistra?O forse no,siamo noi che siamo di destra!Caro Marco,è palese che stiamo perdendo ma c’è ancora speranza,se tu te ne vai è finita.Rimaniamo qui,tutti,saggiamente incazzati,è proprio per i nostri figli che lo dobbiamo fare.Ciao Marco Bressan 39 anni Roma
Ciao Beppe , e’ la prima volta che scrivo sul tuo blog, ma e’ da sempre che ti seguo e purtroppo solo una volta dal vivo nella nostra citta ‘: Genova . Mi volevo collegare all’ amico che diceva di essere “costretto” ad emigrare per poter assicurare un futuro ” normale ” ai suoi figli , ma perche’ io che ho un figlio di 23 mesi non posso desiderarlo ? Non posso dire che non sono d’ accordo su quello che asseriva , pero’ come possiamo sperare di riuscire a cambiare qualcosa nel nostro bel paese se chi per un motivo o per l’altro prende e scappa (anche se per i motivi piu’ sacrosanti !) dall’ Italia ? Io ho un fratello che una decina di anni fa ha preso ed e’ andato ad abitare negli USA , allora io non riuscivo a capire ma oggi ci sono riuscito e non lo biasimo , pero’ io sono fatto cosi’, troppo legato all’Italia e a Genova ed e’ qui che voglio vivere , fare crescere mio figlio e vedere cambiare qualcosa per non vergognarmi piu’del paese dove vivo . Ciao Beppe , grazie di esistere.
Eccomi qua anch’io! 31 anni un dottorato di ricerca in mano! Vengo da Trieste dove prendo una sazia paga di 1300 euro mensili con co pro per 1 anno (il mio contratto finisce tra due mesi senza nessuna prospettiva di rinnovo fino ad oggi). Me ne vado!!!!
Contratto nuovo in Germania 2000 Euro mensili piu’ spese per l’affitto!!!! I dirigenti di qui si sono anche detti offesi per non essere stati interpellati circa la mia decisione di cambiare posto di lavoro…….penso che mi scusero’ visto le grandi possibilita’ che mi hanno dato finora e soprattutto per l’interessamento per il mio lavoro e per il mio futuro! Non riesco a pagare l’affitto, a comprare una casa, a vivere una vita decente qui. Qui non ho prospettive future, ma solo di lottare di anno in anno senza tra l’altro che l’anzianita’ venga riconosciuta (vedi tutti gli altri paesi europei e USA). Qui viene prima l’appoggio (politico o dirigenziale), poi l’anzianita’ e in seguito ma solo molto in seguito le abilita’. Penso che questo sistema ci abbia portato al punto in cui ci troviamo adesso. Io vado via per non tornare! Credo che prima che cambino le mentalita’ in questo paese i miei bis-nipoti dovranno venire al mondo………forse sono nato troppo presto!
PS sono disposto a inviare a chi lo richieda il mio curriculum, ma credo di essere uno dei tanti in questa situazione!
Ancora io.
Caro Beppe,
anche tu ti stai nascondendo dietro al solito dito, sai che sei una delle poche persone che può contrastare questa massa di ladri e non mi sembra che faccia niente, escluso che aizzare ancora di più gli italiani defraudati e delusi.
Ad aprile c’è rimasto poco tempo e non cambierà niente di questo passo e tu lo sai benissimo.
Mi dispiace, ma credo che non tornerò a votare da “oltre cortina”, esiliato forzatamente.
Scusami per lo sfogo, ciao e ripensaci.
P.s. Dimenticavo di dirti che sarò costretto a vivere in quei paesi, dove posso ancora fare una vita decente con i pochi soldi della mia pensione.
Ancora io.
Caro Beppe,
anche tu ti stai nascondendo dietro al solito dito, sai che sei una delle poche persone che può contrastare questa massa di ladri e non mi sembra che faccia niente, escluso che aizzare ancora di più gli italiani defraudati e delusi.
Ad aprile c’è rimasto poco tempo e non cambierà niente di questo passo e tu lo sai benissimo.
Mi dispiace, ma credo che non tornerò a votare da “oltre cortina”, esiliato forzatamente.
Scusami per lo sfogo, ciao e ripensaci.
P.s. Mi ero dimenticato di dirti che sono gli unici posti, dove posso vivere decentemente, con i pochi soldi della mia pensione.
Scrivo dopo aver visto lo spettacolo 2005,qui in particolare perchè si avvicina un po’ a quello che stavo pensando: al vero tema del messaggio che non è l’immigrazione, ma la totale sfiducia negli organi rappresentativi.Non si può mai dire che le cose vadano perfettamente, tranne che sotto un regime, anche ideologico.
Vorrei denunciare a malincuore anche l’inutilità di trasmissioni come striscia e le iene, che fanno come una donna che sparla del proprio marito alle proprie amiche, ma davanti a lui è pronta a chinare la testa… è una forma mentis dura a morire.
Tutti sanno già come le cose potrebbero andare meglio, ma abbiamo le mani legate, non riusciamo quasi nemmeno a cambiare noi stessi, di modo che almeno i nostri figli non prendano il nostro posto, come noi, alla fine, stiamo prendendo il posto dei nostri padri…se sarà così: cosa mai cambierà?
Ho un’amica che è andata a vivere a Capo Verde: è guarita subito dalle nevrosi: là si balla sulla spiaggia, i soldi si spendono tutti e la televisione non è indispensabile…Intanto non ha occupato un posto vacante…è andata per vivere, non per lavorare perchè da noi c’è la povertà, o meglio: c’è sì, ma appunto di vita…
quattro chili al giorno di cocaina nel Po’, lo si dice ridendo, ma senza ironia, lo si dice così, perchè se proibisci alla gente il tabacco questa si attacca a qualcos’altro, magari di peggio.
Credo che ci considerino come animali da soma: lavoriamo a un progetto che non ci appartiene e ci impedisce di vivere, ma quando te ne accorgi può essere troppo tardi, anche per insegnarlo ai figli, ecco perchè in USA non c’è contatto fra vecchi e giovani:ecco un nuovo tabù ad hoc per ingannare tutti di nuovo, ogni volta.
Meno male che Grillo è ottimista…
Ciao Beppe, continua così!
Francesco, 27 anni. Milano
Rivoluzione Telematica Statale… chi ci rimette siamo sempre noi…
Leggete questa intervista “virtuale”:
http://www.settimanet.it/modules/news/article.php?storyid=55
e cercate di capire la situazione…
Very interesting site and beautiful design !! Thank.
Ciao Beppe, sono una Marchigiana ad Oxford,e non mi piace sentirmi emigrata, mi sono semplicemente tolta delle pa..le come vorrebbe fare Marco.
Mi chiamo Angela ho 26 anni e sto cercando il posto e le condizioni che ritengo adatte dove far nascere la mia famiglia.
Sono felice di essermene andata,anche se mi manca tantissimo il mio mare,gli spaghetti allo scoglio,e il Greco di tufo.
(E guarda che incominciare da capo in un paese che non conosci affatto non è x niente facile,anzi..!)
E’il sistema che è un casino e non ti permette di vivere, ma solo di girare in una ruota x somari,comunque vada non puoi fare niente da solo,e non è detto neanche quando sei in massa….guardatela la massa…!
Senza offesa x nessuno , Beppe ti ammiro che tu non sai x questo ti seguo e mi incaz..zo sempre x tutto quello che vedo accadere nel mondo, che a volte mi cala la voglia di mettere al mondo un altro essere!
Buona fortuna a tutti..kiss.ANGELA da oxford
X ANGELA X ANGELA X ANGELA
CIAO SCARICATORE DI PORTO TI RICORDI DI ME ?
ERO IL TUO MIGLIORE AMICO QUA A LORETO UNA VOLTA…
STAMATTINA SAI COS’HO FATTO? HO SCRITTO IL TUO NOME SU GOOGLE E TI HO CERCATO
…..TI HO TROVATO
NN CREDO CHE LO LEGGERAI MA SE MAI LO FACESSI MI PIACEREBBE SENTIRTI E SALUTARTI IO TI PENSO ANCORA BRUTTA NANETTA E SPERO CHE TI VADA TUTTO BENE OVUNQUE TU SIA
BACI ALLA PICCOLA
SATUTI AL GRANDE MASSI
UIN ABBRACCIO GENERALE COLLETTIVO
ANDREA
t’emo sgamato brutto trans
Ciao Beppe, sono una Marchigiana ad Oxford,e non mi piace sentirmi emigrata, mi sono semplicemente tolta delle pa..le come vorrebbe fare Marco.
Mi chiamo Angela ho 26 anni e sto cercando il posto e le condizioni che ritengo adatte dove far nascere la mia famiglia.
Sono felice di essermene andata,anche se mi manca tantissimo il mio mare,gli spaghetti allo scoglio,e il Greco di tufo.
(E guarda che incominciare da capo in un paese che non conosci affatto non è x niente facile,anzi..!)
E’il sistema che è un casino e non ti permette di vivere, ma solo di girare in una ruota x somari,comunque vada non puoi fare niente da solo,e non è detto neanche quando sei in massa….guardatela la massa…!
Senza offesa x nessuno , Beppe ti ammiro che tu non sai x questo ti seguo e mi incaz..zo sempre x tutto quello che vedo accadere nel mondo, che a volte mi cala la voglia di mettere al mondo un altro essere!
Buona fortuna a tutti..kiss.ANGELA
Ciao Beppe, sono una Marchigiana ad Oxford,e non mi piace sentirmi emigrata, mi sono semplicemente tolta delle pa..le come vorrebbe fare Marco.
Mi chiamo Angela ho 26 anni e sto cercando il posto e le condizioni che ritengo adatte dove far nascere la mia famiglia.
Sono felice di essermene andata,anche se mi manca tantissimo il mio mare,gli spaghetti allo scoglio,e il Greco di tufo.
(E guarda che incominciare da capo in un paese che non conosci affatto non è x niente facile,anzi..!)
E’il sistema che è un casino e non ti permette di vivere, ma solo di girare in una ruota x somari,comunque vada non puoi fare niente da solo,e non è detto neanche quando sei in massa….guardatela la massa…!
Senza offesa x nessuno , Beppe ti ammiro che tu non sai x questo ti seguo e mi incaz..zo sempre x tutto quello che vedo accadere nel mondo, che a volte mi cala la voglia di mettere al mondo un altro essere!
Buona fortuna a tutti..kiss.ANGELA
buongiorno,
come marco anch’io sono in preda ad una crisi d’immigrazione quella dei posti lontani, fatta di spiagge e pesce pescato con la barchetta di braccio di ferro; ma anch’io ho una figlia che cresce e quando come me si decide a 40anni di separarsi, la vita diventa molto+ ke dura, diventa un’incognita e nessuna struttura a cui appoggiarsi. lavoro ma non basta, lavoro di + ma ancora non basta. oggi il sitema garantisce una vita decorosa solo se si rientra nei parametri: 2adulti ke lavorano e1 max 2 figli; mutuo ventennale e libri da pagare nella scuola dell’obbligo, nulla può mancare a mia figlia e ai figli di quest’italia malata,anche se ci vogliono sempre ignoranti, i ns. figli saranno quello ke noi li faremo diventare, il mio risentimento sarà il suo spero ke lei usi un pò meglio il tempo,le emozioni e l’intelletto per migliorare la vita sua e di altri, io rimango qui (anke perkè non potrei altrimenti)e aiutandoci, faremo di lei una DONNA.
Alcuni giorni fa, il telegiornale di RAI 3 nell’edizione delle ore 14,15 ha dato notizia di una legge approvata in Parlamento che mi è sembrata talmente sconcertante da sembrare uno scherzo. E’ stato detto che un emendamento alla finanziaria prevedeva che, solo per i candidati della casa delle libertà, fosse concesso di attingere ad un fondo apposito per finanziare associazioni od enti del proprio collegio elettorale a discrezione del candidato mediante la erogazione di denaro dello stato. Questa norma aveva valore retroattivo. Il denaro occorrente per questo “furto” era tolto dal fondo per le famiglie(?) e da altri fondi di carattere sociale. Siccome la notizia è stata breve, non ho prestato molta attenzione sino a quando non mi sono reso conto della gravità dell’informazione ma, a quel punto avevo perso buona parte del suo contenuto. Sei in grado di fornirmi notizie più complete? Se vera la notizia, come mai l’unione non ha fatto una piega? grazie
Alcuni giorni fa, il telegiornale di RAI 3 nell’edizione delle ore 14,15 ha dato notizia di una legge approvata in Parlamento che mi è sembrata talmente sconcertante da sembrare uno scherzo. E’ stato detto che un emendamento alla finanziaria prevedeva che, solo per i candidati della casa delle libertà, fosse concesso di attingere ad un fondo apposito per finanziare associazioni od enti del proprio collegio elettorale a discrezione del candidato mediante la erogazione di denaro dello stato. Questa norma aveva valore retroattivo. Il denaro occorrente per questo “furto” era tolto dal fondo per le famiglie(?) e da altri fondi di carattere sociale. Siccome la notizia è stata breve, non ho prestato molta attenzione sino a quando non mi sono reso conto della gravità dell’informazione ma, a quel punto avevo perso buona parte del suo contenuto. Sei in grado di fornirmi notizie più complete? Se vera la notizia, come mai l’unione non ha fatto una piega? grazie
Alcuni giorni fa, il telegiornale di RAI 3 nell’edizione delle ore 14,15 ha dato notizia di una legge approvata in Parlamento che mi è sembrata talmente sconcertante da sembrare uno scherzo. E’ stato detto che un emendamento alla finanziaria prevedeva che, solo per i candidati della casa delle libertà, fosse concesso di attingere ad un fondo apposito per finanziare associazioni od enti del proprio collegio elettorale a discrezione del candidato mediante la erogazione di denaro dello stato. Questa norma aveva valore retroattivo. Il denaro occorrente per questo “furto” era tolto dal fondo per le famiglie(?) e da altri fondi di carattere sociale. Siccome la notizia è stata breve, non ho prestato molta attenzione sino a quando non mi sono reso conto della gravità dell’informazione ma, a quel punto avevo perso buona parte del suo contenuto. Sei in grado di fornirmi notizie più complete? Se vera la notizia, come mai l’unione non ha fatto una piega? grazie
E’ IL MEDIOEVO!… non è un film… è la realtà.
Ho 47 anni, solo da poco ho preso consapevolezza che sto vivendo in un un sistema feudale. A partire dai rapporti sociali per arrivare alle relazioni sul lavoro, mai come ora mi sono state chiare certe dinamiche.
E’ molto facile restare pericolosamente isolati se non ci si adegua a un sistema.
Mi sento indifeso, minacciato, sfruttato, non ho modo di difendermi e nessuno è in grado di farlo; sono spaventato.
l’ingiuria, il pettegolezzo, il ricatto, il servilismo fino all’illecito, la corruzione e la concussione sono all’ordine del giorno e sembra mandino avanti questo paese; credo che non ci sia rimedio.
Il fenomeno è talmente esteso in modo capillare che non non è più possibile fermarlo; i tribunali sono strapieni di lavoro e i furbi lo sanno.
Per sopravvivere in maniera onesta è necessario diventare invisibili e a volte non basta.
Un uomo senza “amicizie”
E’ IL MEDIOEVO!… non è un film… è la realtà.
Ho 47 anni, solo da poco ho preso consapevolezza che sto vivendo in un un sistema feudale. A partire dai rapporti sociali per arrivare alle relazioni sul lavoro, mai come ora mi sono state chiare certe dinamiche.
E’ molto facile restare pericolosamente isolati se non ci si adegua a un sistema.
Mi sento indifeso, minacciato, sfruttato, non ho modo di difendermi e nessuno è in grado di farlo; sono spaventato.
l’ingiuria, il pettegolezzo, il ricatto, il servilismo fino all’illecito, la corruzione e la concussione sono all’ordine del giorno e sembra mandino avanti questo paese; credo che non ci sia rimedio.
Il fenomeno è talmente esteso in modo capillare che non non è più possibile fermarlo; i tribunali sono strapieni di lavoro e i furbi lo sanno.
Per sopravvivere in maniera onesta è necessario diventare invisibili e a volte non basta.
Un uomo senza “amicizie”
Ciao,Beppe ti scrivo per la prima volta e mi sento onorato di rivolgermi a chi ha avuto tanto coraggio.Anche io sono uno che dice le cose in faccia,anche quando fanno male, ma mi sono accorto che il mondo non è dei sinceri, è dei falsi e dei finti perbenisti.
Io sono uno che crede sia meglio dare una mano concreta piuttosto che dire una preghiera x chi spinge una macchina in panne.Anche io prego xchè in qualche modo credo in Dio ma sono convinto che la fame nel mondo sia una vergogna per chi prega e basta.
“Ispirato dallo striscione dei ragazzi di Locri: che diceva: e adesso ammazzateci tutti..!
!! STANNO AMMAZZANO I NOSTRI SOGNI… !!
Caro Beppe e cari lettori,
sono calabrese, emigrato prima a Milano (a 18 anni), poi a Copenaghen (a 23
anni), dove vivo oramai da 10.
Sono 10 anni che dico a me stesso: il prossimo torno in Calabria, ma per
qualche motivo non l´ho mai fatto. Eventi come questo, vissuti da un paese
così “lontano” come la Danimarca, mi danno forse una chiave per capire me e
tanti altri che decidono di restare fuori e tornare in Calabria solo per le
vacanze estive.
Penso infatti che quello che si ottiene con questi atti, no è solo uccidere
delle singole persone, ma “UCCIDERE I SOGNI DI INTERE GENERAZIONI”. Quando
la gente giudica il Sud e lo guarda come un esempio inspiegabile di
arretratezza rispetto ad altri posti di Italia o dell´Europa, dovrebbe
provare a capire che “SONO I SOGNI PERSONALI” che muovono le persone,
innescano circoli virtuosi, e sono il motore dello sviluppo personale,
civile, culurale. Uccidendo i sogni. lo slancio dei giovani, rallentano o
frenano lo sviluppo economico e culturale e ci condannano il SUD alla
arretratezza e all´oblio.
Penso di poter vedere queste cose molto chiaramente, avendo avuto la fortuna
di vivere parte della mia vita in un paese come la Danimarca, dove solo la
fantasia pone limiti alle cose che si possono sognare. E dire che i danesi,
pur così fortunati, non se ne rendono conto… Ma questo l´argomento per
un´altro blog… Se passate da Copenaghen, fatemi un fischio 🙂
Gino da Copenaghen
ciaoooooooooooooooooooo
ciao grandissimo Beppe. qualche giorno fa ho guardato il tuo spettacolo di roma 2005. quanto meno mi ha stimolato a iscrivermi al tuo blog. le tue parole sono state potenti e…mentre, ridevo e ridevo, mi incazzavo e mi incazzavo!!!!
potevo solo immaginare il marcio che ci hai raccontato, ma, sentirlo in un modo così netto e preciso.!!grazie!!
la prossima volta che scriverò, sarà su un argomento che mi sta molto a cuore oltre che sul c…..
ps. questa per me è la prima volta, spero di avere usato correttamente lo spazio.
ciao
caro beppe,
io penso che sia giunto il momento che tu ti esponga.Lo dico perche’ hai un’esercito alle spalle,di gente normale,non portatori di pace con fucili,ma portatori di umilta’che credono nell’informazione e nella cultura come una via di risanamento morale.Se un coglione di attore come regan e’ diventato presidente,perche’ un comico preparato e intuitivo non puo’ rappresentare il mio paese?Magari non cambiamo nulla ,ma prima di morire perlomeno abbiamo tentato qualche cosa…oltretutto con la concorrenza che hai al governo come potrai continuare a fare spettacolo…..
p.s.
perlomeno che celentano dica che le informazionei della house for freedom tu le diffondi da un bel po’ di tempo….
e basta con questo muro del pianto..oltretutto lo aveva già inventato anni fa Maurizio Costanzo che poi non rispondeva se lo mettevi al muro (appunto).Più che emigrare e scrivere di volerlo fare, restiamo quà, senza insonnie ma con la coscienza pulita. Cominciamo tutti da poco dall’essere rispettosi delle file, delle persone, delle diversità, dallo spostarsi di un centimetro sulla metro e sull’autobus, o anche solo al bar quando si prende il caffè al banco..dal rifiutare il “potrei darti un’aiutino”, anche quando hai l’acqua alla gola (ho provato scientificamente che si può vivere in tre con tremila lire al giorno, augurandosi ovviamente che non sia per sempre!!)incazziamoci per un auto che parte in ritardo rispetto al tabellone solo perchè l’autista che chiacchiera amenamente “ssta affà turni massacranti” ,se i rom ci mettono i piedi puzzolenti in faccia sulla metro e non pagano il biglietto(e guai a te se lo fai notare perchè sei razzista!)pratichiamo la solidarietà vera quando possiamo con i nostri pochi mezzi,(non certo i 20 centesimi dati per elemosina) e finiamola di far girare mail con gli stipendi dei politici..e con tutto quello che paghiamo per loro, semplicemente non paghiamo più (per la nettezza urbana impariamo dai ministeri:). basta con le parole. possiamo essere tutti piccoli combattenti. quì e ora. senza espatriare. certo le guerriglie sono scomode.. non si fanno carriere, non si comprano case, forse però ci permettono di scegliere come vogliamo passarci in questo mondo e di lasciare eredità emotive ai nostri figli che hanno così tante cose e che a quindici si uccidono. non è difficile poi tanto. meno che parlare e scrivere. un saluto beppe.
Ciao Beppe,
ho letto alcuni commenti, non tutti purtroppo, perchè ormai il vero lusso è il tempo. Ed è nel rispetto del tempo che abbiamo a disposizione che grido:
BASTA LAMENTARSI!
Tiriamoci su le maniche: amiamo, lavoriamo, cresciamo.
Basta coi miti del passato e con quelli immaginari del futuro. In tv Celentano si lamenta dell’ecologia, Santoro si lamenta della libertà, la sinistra della destra e la destra della sinistra (ma poi ci sarà davvero differenza?):
tutti si lamentano di qualcosa e vivono agiati senza rischiare nulla.
In un paese dove tutti vedono L’isola dei famosi, pensate che lamentarsi serva? Esempi anche piccoli, nel proprio quartire, città, provincia: tiriamoci su le maniche e se ognuno migliora il proprio giardino davanti casa, la città sembrerà più bella. Ma se avete rispetto del tempo non aspettate che siano gli altri a farlo per voi.
Chi ha il potere della comunicazione, come te Beppe, ha il dovere di dare la sveglia. Perchè la scelta è sempre dalla parte dei consumatori, e vi svelerò un segreto:
I CONSUMATORI SIETE VOI!
DRIIIN! E’ ora di svegliarsi.
Caro Beppe Grillo,
Ho letto sul tuo blog la lettera di Marco, che per disperazione si proponeva di emigrare. Io l’ho già fatto da parecchi anni: come te, sono genovese, ma vivo in Spagna. Bisogna dire che noi europei e nordamericani abbiamo la fortuna di poter scegliere dove vivere, mentre la grande maggioranza della popolazione mondiale è costretta alla “clandestinità” (persino a casa sua vedi sotto). Mi riferisco alle recenti notizie sull’immigrazione, e ai provvedimenti inumani che stanno prendendo i governi europei, compreso il “nostro”. A questo proposito ti mando qui di seguito una poesia mia, “Clandestini” (premiata nei concorsi “Nuove Lettere 1996”, Napoli, e Pablo Neruda 1998, Trieste).
Un saluto
Daniele Tommasini
CLANDESTINI
La mia è famiglia di clandestini.
Avi miei viaggiarono nelle stive dei vostri antenati
(senza pagare il biglietto)
occuparono i campi dei Vostri of America
(senza pagare l’affitto)
raccolsero il cotone dei padroni di casa,
e abitarono clandestini in neri corpi
appartenenti ai vostri bianchi antenati.
Avi miei riconobbero gli dei nei vostri antenati
venuti dal mare a las tierras de América
per confiscarle agli occupanti abusivi.
One day my grand parents in Africa
one day my grand parents in Asia
ont découvert que la terre était à vos grands-parents.
Um dia os meus avôs acolheram os primos dos Vossos
huidos a América del hambre de Europa.
Genitori e fratelli miei hanno trovato lavoro
per concessione dei capitali vostri
per rifornire i mercati vostri.
Dagli avi ho ereditato il gene clandestino
e clandestino sono venuto nel vostro paese.
Nato nella terra di Clandestinia
che appartiene a chi non c’è nato,
sono clandestino nel pianeta Terra.
Caro Beppone,
Ho 47 anni e sono sposato da 20 con una donna brasiliana, abbiamo vissuto in Italia ma qualche anno fa abbiamo aperto un’attività in Brasile (Bahia) tenendola per 4 anni. Siamo ritornati in Italia da tre anni (grave errore) e devo dire che ho trovato il mio paese profondamente cambiato, ho trovato un’Italia che è, un merdaio dove i nostri politici si fanno belli in tv, litigano per le briciole e il “nano senza capelli” si pappa tutto.
Spero di poter emigrare entro la primavera-estate del 2006, non lo faccio per rabbia o ripicca, sia ben chiaro, ma perché ho bisogno di sentirmi una persona tutelata, non un pollo da spennare.
Voglio allontanarmi il più lontano possibile da questa schiera di malfattori senza scrupoli, protetti da leggi fatte a loro immagine e somiglianza e andare a vivere in un paese dove le persone per bene, quelle che pagano regolarmente le tasse, possono fruire dei sacrifici di tutti , per avere strade, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, parchi e servizi essenziali decorosi; non servizi approssimativi come qui in Italia, dove qualsiasi cosa è temporanea e servono solo per mascherare lo loro malefatte, è come mettere cerotti su cerotti, ma sotto la ferita inpudritisce.
Lo so che chi abbandona ha torto, ma sono veramente stanco di testa, ho preso questa decisione per evitare una “italica nevrosi”, ma sono cosciente e felice di ricominciare in un altro paese senza ritornare in Italia, tanto purtroppo qui non cambia niente.
Per curiosità su come si gestisce una città del cosiddetto “terzo mondo” in maniera oculata e senza spendere troppi soldi, andate su questi link; vi si apriranno nuovi orizzonti e vi chiederete: oibò, ma perché non lo fanno anche nella mia città ?
http://www.francarame.it/cacao/curitiba.html
http://www.ecofantascienza.it/articoli/curitiba.html
http://www.nextonline.it/archivio/13/24.htm
Mauro mauromarte@yahoo.it
Your site is very nice 🙂 Respect to admin !
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x antonio todisco
credo di avere il tuo stesso problema..
sono giorni che ci provo ma niente da fare
e in più BEPPUZZO non risponde a nassono dei miei post o email!!!!
ma io motivato da una venerazione per beppe non demordo!!!
Beppe, grandissimo Beppe,
ma perchè continuiamo a scrivere fiumi di parole contenenti sacrosante verità, e non ci decidiamo ad unirci e fare qualcosa DI CONCRETO?
Non chiedermi cosa vuol dire “qualcosa di concreto” perchè se lo sapessi e ne avessi le forze lo avrei già fatto, ma qui vedo che siamo in tanti e tu sei il GRANDE CATALIZZATORE: faccio mie le parole del Papa e di Ciampi (lascia perdere cosa penso di loro, che è meglio!): DAMOSE DA FA’.
Non aspettiamo troppo, perchè poi le macerie ci cadono in testa e fanno male. Facciamo qualcosa perchè non cadano le macerie, vediamo di bloccare il collasso che già vediamo all’orizzonte, sostituiamoci in qualche modo alla banda di incapaci che gestisce l’azienda Italia e risaniamola.
Sono davanti allo schermo della mia non-scrivania, sono le dieci di sera e sono ancora qui, nella sede del mio non-lavoro…nel senso che di lavoro mi sfianco, ma non vedo l’ombra di 1 eurocent! Ho 27 anni, una laurea con il massimo dei voti, un master in comunicazione, una quantità innumerevole di corsi di specializzazione di vario genere, una passione sfrenata per il giornalismo…….ma non ho una raccomandazione e, di conseguenza, non ho un lavoro. Felice e fiera di essere arrivata sulle mie sole gambe fin dove sono arrivata, sto cominciando a stancarmi di tutto questo marciume che mi gira intorno. Lavoro gratis da 6 mesi come stagiaire presso una Pubblica Amministrazione, ai livelli più alti, dove mi vengono affidati degli incarichi che i funzionari preposti a svolgerli (sotto retribuzione, ovviamente)ignorano del tutto. Eppure loro sono ben piazzati sulle poltrone! Non è solo la vecchia e irrisolta disputa tra cosa è meglio tra pubblico e privato. Il mio hobby principale, da 6 mesi a questa parte, è quello di inviare curriculum a tutto spiano, ma non se ne cava un ragno da un buco. E’colpa della crisi, della congiuntura politico-economica sfavorevole, mi sento ripetere. Io me ne frego delle congiunture…ho 27 anni, voglio un lavoro perchè mi spetta di diritto (vedi Art.1 Costituzione Italiana), perchè ho tanta voglia di costruire e non solo x me, xkè da quando avevo 18 anni ho fatto assieme alla mia famiglia tanti sacrifici(e loro continuano a sostenermi in tutti i sensi!), xkè sono stufa delle pacche e dei lei-è-una-persona-brillante-e-dalle-enormi-potenzialità, MA NON SONO E NON VOGLIO ESSERE RACCOMANDATA PER REALIZZARMI COME PROFESSIONISTA E DONNA!!!!Il futuro non lo immagino, sono chiazze che svaniscono lentamente. Le lacrime sono scese da sole leggendo il commento di Marco da Roma. Sono già andata via dalla mia amata Sicilia perchè pensavo che l’altrove mi avrebbe offerto più possibilità. Penso che la valigia varcherà il confine!
Mai lette tante ipocrisie!!! Non volevi raccomandazioni??? E come ci sei finita a guadagnare oltre 100000 euro con la “sig.ra” Moratti???
VAI AL DIAVOLO ANCHE TE!!!!
ciao a tutti!anche io non mi sento bene in questo paese, però se ci unissimo tutti potremmmo creare un futuro migliore per noi e per i nostri figli.conosco persone con il paraocchi, che si fanno infinocchiare da quello che dice la tv e dal sapiente di turno.é questo lo strumento per tenerci la mente occupata e per non farci pensare a quello che è veramente importante. viene una voglia matta di emigrare, anche perchè ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace che è l’infermiera, si trovi lavoro ma guadagni poco e sei riconosciuta e considerata meno di zero. Fai turni massacranti e le aziende non assumono perchè tutti i finanziamenti sono bloccati.così ci rimette anche la qualità del servizio. Tanto quando i “nostri dipendenti”hanno bisogno dell’ospedale vanno all’estero.E pensare che il nostro sistema sanitario ce lo invidiavano tutti…stasera ho sentito che una ditta americana ha trovato il modo di non far più funzionare skype.Quando c’è qualcosa di gratis lo levano subito.Speriamo che non sia vero.
Hanno fatto vedere che in Giappone stanno già progettando auto per esempio con batteria al litio o con motori alternativi al petrolio e l’Europa?hanno esposto delle auto a gasolio!Ma quando ci libereremo dal pagare un carburante così tossico ad un prezzo così esoso? Grazie per aver accolto in quest utilissimo blog il mio sfogo e le mie riflessioni. ciao a tutti!
caro beppe,
anche io sono da molto tempo assillato dall’idea di emigrare.
Si, ma dove?
C’è il rischio che diventi un po’ come cambiare lavoro: si cambia lavoro perchè si è insoddisfatti di quello che si ha, però quasi sempre si sa quello che si lascia e quasi mai si sa quello che si inizia.
Quindi? non lo so. In più ho la responsabilità assieme a mia moglie dell’educazione di due bellissime creature di quasi 4 e 6 anni. Che futuro?
Mi piacerebbe vivere in paese in cui si riesca ancora a condividere un valore fondamentale, il rispetto.
Il rispetto del prossimo che signifia il rispetto di tutto e di tutti. Mi accontenterei di questo.
Ma dove si trova un paese così?
Il consumismo sfrenato in cui stiamo vivendo è ormai diventato un processo irreversibile ed inguaribile. E’ arrivato a un punto tale da condizionare il globo intero, da coinvolgere nei suoi aspetti negativi anche chi non lo pratica, o meglio chi non sa di praticarlo, perchè direttamente o indirettamente ormai tutti ne fanno parte.
Qualsiasi cosa faccio ho la netta sensazione, spesso confermata dall’evidenza, che qualcuno in qualche modo mi stia fregando.
Certo che vivere con questa sensazione non è più vivere, ma sopravvivere!
Pensa che nella mia città si dice che la parola d’ordine degli albergatori e/o operatori turisti in generale sia: “Inculare il turista”. Non è bello! Non rende grazia a una città unica al mondo! Non dovrebbe essere necessario! Soldi ne dovrebbero girare a sufficienza per tutti in questa città! O no?
Nell’attesa di prendere una decisione sono contento ci sia gente come te, che si adopera per vivere in una società migliore e che si adopera soprattutto per farlo capire alle persone.
a monica mores.
SI,SI E ANCORA SI!!!E’ PIU’ CHE GIUSTO AVERE DEI BIMBI. SONO SEMPLICEMENTE L’ESSENZA DELLA NOSTRA VITA. NON VI DOVETE NEGARE LA GIOIA PIù GRANDE. NON VI PREOCCUPATE DEI SOLDI, DELLA SOCIETà E DI CHISSà COS’ALTRO. NON ABBIATE PAURA MALE CHE VA… POTETE SEMPRE …EMIGRARE!
MARCO POSCETTI.
Caro Beppe, ho 35 anni e di mestiere faccio il “libraio per bambini”. Lo faccio perchè credo sia importante fornire ai nostri figli una alternativa di cultura e fantasia a quanto oggi, tra televisione e riforme scolastiche, viene loro propinato. Sono convinto che sia giusto puntare l’attenzione su tutti i temi da te affrontati sul sito e nei tuoi spettacoli. Ma ritengo altresì di fondamentale importanza dedicare una particolare attenzione anche alle modalità con cui oggi viene volutamente trascurato dalle istituzioni il mondo dell’infanzia, in termini di informazione, risorse, investimenti e servizi ad esso destinati. Anche se è banale dirlo, i bambini di oggi saranno gli adulti di domani. Come possiamo pensare che questi, crescendo in un contesto di assoluta commercializzazione dei loro desideri e di formazione sommaria, crescendo senza il supporto ed il calore degli adulti “super-impegnati” e non avendo di contro ( soprattutto nel meridione d’Italia ) delle strutture pubbliche e di accoglienza extra scolastica adeguate ( spesso fatiscenti e dirette da personale demotivato ) …come possiamo credere che da soli si possano formare una coscienza del mondo circostante sempre più completa, libera da imposizioni, libera in ogni caso di formarsi una propria opinione, quando saranno adulti, sui fatti, a prescindere da quale sarà la propria “bandiera politica”. Bambini che cresceranno probabilmente senza mai andare a teatro ( grazie anche al Governo attuale ), che crescono oggi con il terrore di prendere in mano un libro ( e ne vedo tanti… te lo garantisco ) con genitori che affermano ” … tanto .. non leggono”, bambini che a 9 anni si inviano gli SMS dimenticando la lingua italiana. Come possiamo consentire tutto questo !! E’ vero .. combattere lo “status quo” … MA MAI.. DICO MAI CARO BEPPE.. DIMENTICARE I BAMBINI… ALMENO NOI NON FACCIAMOLO .. CHE A FARLO CI PENSA GIA’ LA SCUOLA E LO STATO. Grazie
Vivo quotidianamente con l’angoscia affinche’ il mio compagno trovi un lavoro in regola per poter dare un futuro a questo piccolino che nascera’ a giugno.Mi sento presa per il culo da tutti coloro che rubano, da tutti coloro che sono al governo, e la cosa spesso coincide.Mario dipinge, e’ bravo, ma vivere d’arte è’ difficile…l’altro lavoro e’ in nero, neanche se ne parla di essere messo in regola.Io sto studiando teatro all’universita’ e faccio il servizio civile volontario.Oggi ho paura.Ma oggi ho anche tanta forza per vivere, per gioire, per amare, per capire, per conoscere.
Non so come chiamare questo piccolino.
Grazie per questo blog, grazie davvero.
Elisa 25 anni Torino
Tieni duro ciccio, laureati e poi ritorna al sud, non lasciarti sfuttare dal nord ladrone(mi riferisco ai padroni del vapore non alla gente per bene). Sono 145 anni che ci succhiano il sangue ed i cervelli, il tuo di cervello riportalo al sud!
Ciao Alberto da Gaeta (LT)
Ciao Beppe
volevo premettere che sono apolitico, perchè non ho fiducia o non credo nella politica, ma non in quella di destra o di sinistra, proprio di tutta la politica. Forse perchè sono giovane e non posso ricordare qualcuno che l’ha fatta veramente. In breve la mia osservazione è questa: non so da quanti hanni hai questo BLOG, ma mi chiedo, siccome vedo che “spari a zero” su tutto il governo, su tutti gli economisti e su tutte le banche; ma tra qualche mese quando al comando ci saranno i “raggazzi” di centro sinistra, i tuoi commenti e affermazioni saranno sempre esemplari? In pratica… continuerai sempre così come sei, anche contro i compagni? Perchè diciamolo pure, comunque vada, credo che sia impossibile risanare quest’ITALIA, almeno con la mentalità consumista e materialista che hanno questi Politici.
E allora con chi ce la prendiamo a chi ci rivolgiamo almeno noi, ventenni di poco conto?! Che se non sbaglio dovremmo essere il futuro, si ma di che cosa? della SA – RC in 48 ore e del ponte in mezz’ora!
Saluti
Quando vieni vicino Terni? voglio vedere un tuo spettacolo dal vivo!!
Beppe… non so se ce la farò a rimanere, sai?
Spero di rivederi presto
caro marco,
sono nuova del gruppo, ma leggendo le vostre problematiche, mi sembra di conoscervi da sempre. le tue perplessità sono più che legittime, anche io spesso mi domando perchè bisogna faticare così tanto nella vita, quando c’è sempre chi se ne approfitta. io mi sono sposata da due mesi, ho un marito che mi ama e io amo lui. ci piacerebbe l’idea di avere dei figli, ma ho paura… che mondo ci sarà per loro, e per noi come genitori? la nostra vita è piena di impegni, di spese, di problemi: avremo il tempo da dedicare alla famiglia? e poi, una volta grandi, la scuola sarà in grado di dare una cultura ai ragazzi, avranno la possibilità di crearsi un futuro?… non so. troppe domande a cui non sono in grado di rispondere. e una in particolare: è giusto fare dei figli con queste prospettive?
Ciao Beppe. Se ripenso ai sogni ed alle speranza di quando avevo 20 anni mi vien da piangere a veder la vita d’oggi in Italia. Ho 44 anni, 45 a Natale, una bimba di 8 ed un lavoro precario come interinale che si rinnova di 3/4 mesi alla volta. Il 31 ottobre mi scade di nuovo il contratto come stagionale e non si sa se verrà rinnovato. Che racconto ora a mia moglie ed a mia figlia? Non sono mai sereno per ovvi motivi, e questa mancanza di serenità in qualche modo corrode e rovina l’ambiente famigliare, i rapporti privati e lavorativi. Dirai che non ho esperienza, professionalità, che non ho studiato… Non proprio. Sono stato militare di carriera in Marina Militare per sei anni, ho girato tutto il mondo imbarcato su Nave Lupo F564 come motorista navale. Una volta congedato mi sono tuffato nell’informatica, ho studiato ed ho raggiunto vette molto alte nel settore dell’editoria dei quotidiani sino a diventare il responsabile tecnico per Rizzoli Corsera RCS del “Corriere del Veneto”. Da li in poi lo sfacelo. Un mobbing talmente pesante da obbligarmi a cedere ed andarmene. Risultato: disoccupato a 42 anni, e da 3 faccio tutti i lavori interinali più umili che trovo perché altro non trovo nonostante un curriculum piu’ che appetibile. E’ l’età che mi frega, ed il fatto non avere conoscenze e raccomandazioni. Migliaia di curriculum inviati e risposte cortesi, ma fatti concreti nessuno. Troppo vecchio, troppo qualificato, troppo costoso, troppo esperto, troppo onesto, troppo disponibile, troppo appassionato del mio lavoro. Insomma, i difetti li ho tutti, come posso sperare che mi assumano? Ed intanto continuo a non dormire la notte, a sperare di 3 mesi in 3 mesi di trovare un lavoro interinale di qualsiasi tipo, a cercar di sorridere sempre a mia figlia ed a mia moglie. Andrei all’estero subito se potessi, ma dovrei trovare un posto dove tollerino il parlar italiano, il mio inglese al momento non e’ da esportazione purtroppo. Grazie Italia dei furbi, ti voglio bene… (si fa per dire)
Il cavaliere a Tahiti se perde? Ma povera Tahiti!!! No, il cavaliere teniamocelo, dobbiamo fargli pagare tutti i conti in sospeso con la giustizia e con il nostro paese, troppo comodo andare a Tahiti caro banana!
Caro Beppe,
volevo sottoporre alla TUA ATTENZIONE e all’attenzione di TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CAMBIARE IL SISTEMA, quello che
ho scoperto tramite la COOPERATIVA OLTREMARE http://www.coopoltremare.it, realtà impegnata principalmente nella
DIFFUSIONE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE http://www.altromercato.it
DIFFUSIONE DELLA FINANZA ETICA
http://www.bancaetica.com, http://www.etimos.it
DIFFUSIONE DI PRODOTTI, sia alimenti che artigianali, provenienti da Cooperative Sociali italiane in quanto frutto di un lavoro finalizzato alla promozione dell’uomo e rispettoso dell’ambiente.
In un’ottica che incontra i sani principi di SLOW FOOD, http://www.slowfood.it, queste persone propongono, tra l’altro, la soluzione dei GAS:
“I GAS: GRUPPI D’ACQUISTO SOLIDALE
“Da una parte abbiamo i consumatori critici’ che cercano prodotti etici e compatibili, dall’altra si trovano i piccoli produttori che fanno fatica a trovare un mercato nonostante la bonta’ dei loro prodotti. E allora, facciamoli incontrare!”
COSA SONO I GRUPPI D’ACQUISTO SOLIDALE?
un gruppo d’acquisto e’ formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
SI MA…. PERCHE’ SI CHIAMA SOLIDALE?
un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta’ come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta’ che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a coloro che – a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze – subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
PERCHE’ NASCE UN GAS?
ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso pero’ alla base vi e’ una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito…”CONTINUA SU
http://www.coopoltremare.it/GAS/Lilliput
io vorrei solo sapere se e quando e dove beppe grillo fa delle altre serate,grazie
Caro Marco, Cara Tina,
qui quelli che devono emigrare non siamo certo noi, ma altri! incluso il “nano liftato”, il quale ha già detto che se perdesse, andrà a Tahiti, speriamo di creare i presupposti perché questodire lo mantenga, e magari portandosi dietro anche tutto il suo “caravan serraglio” di tirapiedi.
La risoluzione dei ns. problemi potrà sembrare un’utopia, forse!
Ma so che un’utopia rimane tale finchè non si realizza.
Pochi decenni fà si moriva di mali che sembrava impossibile debellare, ma la determinazione di alcuni ed il loro impegno l’hanno sconfitti.
Così pure andare nello spazio e altre conquiste dell’uomo, si sono realizzate con l’impegno.
Per cui sono convinto che è possibile avere un mondo migliore, se come collettività prendiamo coscienza della ns. potenzialità e acquistiamo maggiore senso civico, basta demandare e sperare che altri risolvano i ns. problemi.
Questo lo dico valutando l’andamento delle cose e proiettandomi nel futuro dei vs. figli, che se non costruiamo noi un paese diverso, cercando di diffondere una cultura più illuminata; certo i ns. politichesi se ne guardano bene dall’attuare questo! Anzi quotidianamente cercano di affossarti quanto più nell’ignoranza ed incrementare que sentimento di egoismo (dividi et impera), per avere libertà nell’operare per il proprio sporco interesse e dei loro mandatari.
Creiamo quella cultura che sia capace di vincere questa mentalità da “controriforma” dei potentati, che se non sottostai ai loro voleri sei tacciato di eretico (eretico comunista) e rischi il “rogo dell’emarginazione”.
Caro, Marco, cara Tina,
è vero che non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma il “nano liftato” e con tutto il suo caravan serraglio! ha detto che se perde andrà a Tahiti, speriamo che questo dire la mantenga! e speriamo pure di essere capaci a fargli mantenere questa promessa!).
Un mondo senza ingiustizie e brutture, potrà esistere? solo quando prenderemo coscienza della ns. potenzialità di cittadidini!
Un utopia rimane tale fino ha che non prendiamo forza e coraggio per realizzarla (come collettività).
Fino a pochi anni fà si moriva di mali che sembravano impossibili da sconfiggere, ma con impegno e caperbiatà di alcuni siamo riusciti a vincere, e pensi che se noi tutti ci impegnamo sara difficile togliersi questi 4 cialtroni dalle b…..?
Inoltre per aiutare questo bisogna diffondere coscienza e senzo civico, cosa che logicamente i ns. beneamati politichesi si guardano bene dal fare! anzi più ignorante ed egoista sei più possono operare i propri porci comodi e quelli dei loro mandatari.
Quindi non disperiamo, cerchiamo di ricreare un movimento illuminato per vincere questo movimento da controriforma, dove se non sottostai ai loro voleri sei un “eretico comunista” e poco manca, che rischi l’inquisizione ed il rogo.
caro marco poscetti neo emigrante, anch’io ho una bimba ed un compagno che ogni giorno da diversi anni mi dice che ce ne dobbiamo andare, ma dove mi chiedo. veramente ci può essere un posto senza ingiustizie, senza raccomandati, senza poveri, senza follie quotidiane, senza traffico, senza smog…….? ed è questo il futuro, cercare un posto “senza”? in giro per il mondo milioni di persone ogni giorno si fanno uccidere e torturare per avere diritti per noi scontati, qui l’unica cosa che viene in mente è emigrare!!!!!
tina giudice 45 anni bologna
Niente tasse per il Vaticano. Giorni fa era stata presentata una sorprendente proposta in parlamento: non far pagare l’Ici agli edifici di
proprietà della chiesa cattolica, anche quelli adibiti ad usi non di culto
ma commerciali. La proposta ha sollevato scalpore e la rivolta soprattutto
da parte dei comuni, che già condannati a subire i maggiori sacrifici per i
tagli proposti dalla finanziaria, si vedrebbero decurtati anche da questi
non trascurabili introiti. Poi forse qualcuno si è reso conto di averla
fatta troppo grossa e sembrava che la proposta fosse rientrata.
Ma ecco che viene di nuovo ripresentata: così non solo le chiese non
pagheranno l’Ici ma ad esempio l’ospedale Gemelli ne sarà esentato mentre il
Policlinico la dovrà pagare; le scuole private (che già prendono soldi dallo
stato) cattoliche non pagheranno, ma quelle pubbliche sì! Era stato anche
proposto di togliere l’Ici a tutti gli edifici religiosi, cattolici e non,
protestanti, ebrei, islamici, ma non è stato accettato. Però l’Italia è uno
stato laico, la religione cattolica non è religione di stato. Ma il Vaticano
nomina i professori di religione, che entrano nelle scuole pubbliche senza
concorso, scavalcando i tanti professori in attesa di nomina, eppure gli
stipendi sono a carico dello stato, e se questi professori di religione per
caso divorziano, o si scopre che convivono, o sono omosessuali, fuori! Vade
retro Satana! Ma che bello stato laico! Quanto era laica la vecchia DC! Se
non vivessimo queste vicende, non ci crederemmo. Siamo veramente arrivati
all’assurdo, a una vergognosa sottomissione ai voleri del Vaticano.
Si fa approvare una legge sulla fecondazione assistita che è quanto di più
retrogrado, assurdo, irrazionale e crudele verso i malati e verso le coppie
che desiderano un figlio che non possono avere in modo naturale, si ostacola
in tutti i modi l’informazione facendo fallire un referendum sacrosanto, si
grida allo
buongiorno sig. Grillo, ho un dubbio riguardo all’operazione parlamento pulito:se uno viene condannato a seguito di un’azione di protesta contro per esempio una legge iniqua (mica tutte le leggi sono “giuste”, pensiamo a quelle razziali!) o un governo in cui non si riconosce, che fa poi,se ce ne fosse la possibilità, non potrà candidarsi? Forse bisognerebbe specificare per quale tipo di reato commesso non si può essere più rappresentanti di nessuno.
grazie, rosy
Caro Beppe,
your blog is a powerful tam-tam spreading the truth through the net, and you’re not alone…
Ti ringrazio non solo a nome mio per le informazioni, tutte degne di essere approfondite che si trovano nelle tue pagine.
In concreto c’è uno spunto che ho trovato particolarmente importante e che dalla prossima settimana metterò in pratica:
chiederò l’apertura di un conto corrente in
BANCA ETICA (www.bancaetica.com), l’unico istituto che ti garantisce un impiego del denaro che versi rivolto a fini umanamente condivisibili, non alimentando il mercato degli armamenti, ad esempio.
Spero che tutti quelli che hanno veramente a cuore una trasformazione delle condizioni attuali decidano di fare altrettanto.
Ciao Beppe, la vita è piena di sorprese ed il mondo è piccolo.
Que te vaya bien!
Guido Tencone da Torino – Italia – Pianeta Terra
OPS!!!! nell’ultimo post ho firmato con l’indirizzo Email, tuttavia non è il mio, l’ho scritto pure male. Ci tenevo a dirlo. NOTTE A TUTTI
Caro Beppe,
seguo il tuo blog da molti mesi ormai, ed è diventato uno dei pochi posti virtuali in Italia dove conviene stare.
In realtà, anche di posti reali nella nostra terra ne sono rimasti pochi vivibili, a parte le indubbie e minacciate bellezze paesaggistiche e artistiche.
Anche io sto mettendo da parte l’idea di rimanere qui in Italia, con mio marito stiamo facendo progetti di partenza da circa un anno, si tratta solo di trovare un’occasione interessante.
Sono un’ingegnere chimica che dalla laurea (1997, faccio la ricercatrice precaria all’università e giorno dopo giorno vedo svanire ogni speranza, tra l’indifferenza dei più e la depressione dei pochi che si pongono il problema.
Noi ricercatori precari in Italia siamo circa 55000, pari più o meno al numero dei dipendenti di una grossa azienda a conduzione familiare (che oggi sbanda su strade imbiancate dalla “neve”), ma non facciamo rumore o clamore, reagiamo cercando di scappare in massa all’estero, alla ricerca di un laboratorio in cui affrancarci dai salti mortali col meccano e il piccolo chimico, per avere condizioni di vita e di lavoro decenti (un ricercatore precario guadagna al più circa 1200 euro al mese).
Questo “esodo” sta già avvenendo (e spero di mettermi in marcia presto anche io) nel più assoluto silenzio, mentre si discute di rilanciare la competitività tagliando dello zero-virgola-niente per cento questa o quell’imposta; allora mi chiedo: quando miracolosamente usciranno dal cappello a cilindro i soldi che le aziende dovrebbero reinvestire in ricerca e innovazione, chi troveranno nei deserti lasciati dall’incuria e dalle riforme Berlinguer-Morattiane, a profondere idee e conoscenza?
Spero, per allora, di ridere di un riso amaro ad una diversa latitudine, a una differente longitudine.
Sei un grande, anche solo per permettere che le perdite non avvengano nel silenzio più assoluto.
Luisa Di Paola
Ricercatrice precaria
Dip. Ingegneria Chimica
Università di Roma “La Sapienza”
Caro Grillo, mi permetto di segnalarti che non conosci abbastanza la situazione economica della mia città, Messina, e della gente che ci vive … per noi il ponte non rappresenta, come dici tu, soltanto la possibilità di risparmiare 20 minuti, ma tanto altro. Il ponte sarà l’unica grande occasione per il rilancio dell’area dello stretto,
e non solo per le migliaia di nuovi posti di lavoro e per gli ingenti investimenti che porterà sul nostro territorio, ma perchè concentrerà l’attenzione della comunità internazionale sulla nostra città, favorendo l’economia ed il turismo. Caro Grillo prima di parlare, vieni a stare un pò da noi, ma non solo per i bagni a mare o per farti una bella mangiata di pesce, vieni qui a fare impresa, a toccare con mano i nostri problemi. Lasciaci la speranza che il ponte possa portarci finalmente in un’altra dimensione. Grazie per lo spazio.
Postato da: milko arena il 14.10.05 17:47
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Caro Miko, capisco la tua angoscia sono meridionale e comprendo le difficoltà MA….BASTA è ORA DI SMETTERLA CON LE FALSE SPERANZE, RICORDA CHE LA MAFIA SI è ALIMENTATA DELLE FALSE SPERANZE DELLA GENTE ONESTA, NOI SIAMO IL SUD SIAMO UNA FORZA NON DOBBIAMO PIù ACCETTARE L’ELEMOSINA INUTILE DEI GOVERNI, DOBBIAMO AVANZARE A TESTA ALTA CHIEDERE CIò CHE DAVVERO CI SERVE E NON ACCONDISCENDERE A STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE ASSURDE…NON CREDO CHE IL PONTE SIA L’OCCASIONE PER LA TUA TERRA, NON è LA SOLUZIONE. non lasciarti prendere dall’angoscia è possibile un futuro migliore, cercalo intorno a te, anche a partire dalle poche risorse
con affetto
Ilaria Bruni
Caro Beppe,
il tuo blog è una luminosa manifestazione della potenza della rete, quello strumento impareggiabile e inestimabile. Condivido il tuo ottimismo e la tua fiducia. Dall’Andra Pradesh al Tamil Nadu, dal South Dakota al Chapas, dalla Lapponia a Praha, dalla Tailandia all’Hokkaido, da Santiago de Cuba al Borneo, dalla Liberia a San Francisco da Istanbul a Genova, dall’Australia ad Haiti ed oltre, il Grande Popolo che rifiuta il Sonno lavora coeso per riprendersi il diritto di vivere come uomini e non come schiavi. La sete di libertà e giustizia non può essere fermata, quando c’è convergenza in assenza di dispersione avviene il cambiamento.
Buon lavoro Beppe, grande motore da Genova.
Ciao Beppe,
voglio segnalare una situazione trasversale che riguarda l’affidamento dei bambini in caso di separazione alle mamme. Non sono un membro attivo di alcun movimento. Sono solo un papà cui dalla separazione in poi è stato tolto ogni diritto di padre e di uomo.Ved mia figlia di 5 anni pochissimo, mia moglie è andata a vivere con i suoi e suo padre è stato condannato, ho saputo con certezza, per violenza carnale, e perciò, oltre ale preoccupazioni per l’incolumità fisica ho seri motivi per dubitare dell’idoneità dal ruolo di educatore del figuro che fatalmente ha usurpato dalo scrivente. Sono alla soglia della povertà, devo subire continue agressioni in occasione delle visite alla piccola.
“Gli” avvocati dicono che nulla posso e che del resto i figli devono permanere con le mamme anche se puttane. Io trovo tutto ciò assurdo e ancor più assurdo la totale indifferenza civile, politica e finanche religiosa sulla vicenda. Nessuno si preoccupa di una società che sta andando allo sbando nel senso pieno del termine in quanto si stanno uccidendo psicologicamente chi dovrà comporre la società di domani. Perchè accade tutto questo non è sato sapere. Comportamenti connessi sono poi i ricorsi ad ignobili prassi quali denuncie fittizie ad hoc e creazione dell’uomo mostro aguzzino che esercita le c.d. violenze psicologiche sulla donna: ma voi l’immaginate una donna oggi che subisce violenze psicologiche? L’argomento è “poco significativo” dal punto di vista politico ma carico di contenuti sotto il profilo umano innanzitutto. Ti assicuro che la situazione è alquanto difusa, se lo trovi giusto, dai l’adeguato spazio. Anche se probabilmente non te ne frega niente ti stimo, sei una delle poche voci di un paese allo sbando
Ciao Beppe, ho appena finito di vedere il tuo spettacolo di Roma registrato in Aprile: mi avevano detto che era grande, ma devo ammettere che sei andato oltre le aspettative. Definirti GRANDE sarebbe troppo riduttivo e solo perchè hai le p…e di dire le cose come stanno! In te mi sono impersonificato: hai avuto il potere di farmi sfogare e credimi lo avrei voluto fare anch’io come te davanti a 10.000 persone. Vedi, e mi presento, io sono un Sottufficiale dell’A.M. e proprio per questo motivo non posso espormi in quanto metterei a rischio l’unica fonte che mi consente di vivere decentemente in questo paese che non ha più aggettivi per poter essere qualificato.
Io non sono nè di destra nè di sinistra, ma non per questo non ho (abbiamo tutti noi italiani) il diritto ed il dovere di non legarmi/ci a questa schiera di politici che con i loro atti e proclami altro non fanno che ricordarmi/ci forme dittatorioli di altri tempi travestite da sorrisi e prese per il c..o!
E’ stupendo vedere come il tuo sito continui nel suo sviluppo di immagini e commenti, ma anche nel numero di visitatori ai quali mi unisco per le idee e le intenzioni ed ai quali, nel contempo, mi rivolgo con te unanime, a perseverare in questa “lotta”, se così si può definire (da un pacifista convinto), contro chi gioca con i nostri sogni……… nascondendosi dietro ad un vago ma quanto mai crudele “VI E’ UNA PICCOLA INVERSIONE DI TENDENZA”!
A voi tutti che leggete e a te caro Beppe dico: GRANDI, CONTINUATE COSI’!
Un abbraccio a tutti.
Giampiero!
Mi rivolgo al papà Beppe e a tutti i genitori preoccupati sia del mondo che lasceremo in eredità ai nostri figli sia del fatto che vogliamo lo ereditino possibilmente ancora sani.
Io e la mia famiglia abitiamo a Cologno Monzese; per chi non la conoscesse è un comune di circa 48.000 abitanti adiacente Milano.Su questo suolo sorge:
Mediaset,Sky,Tele+,due radio nazionali(RTL e radio italia),un numero imprecisabile di antenne per la telefonia cellulare,la discarica di materiali non meglio identificati, ma sottoposti a stretto controllo sanitario, della vecchia Breda,due tratti delle più trafficate tangenziali milanesi e si vocifera che prossimamente arriverà anche RAI2.
In questo idillio di inquinamento atmosferico, elettromagnetico ed altro noi cittadini proviamo a sopravvivere senza soccombere (in questo caso mai parola è stata meno “eufemistica”).
Già nel 2002 un medico di famiglia denunciava che sul territorio di Cologno Monzese la percentuale di decessi per tumori era del 42,28%.
Le amministrazioni locali che si sono succedute (di tutti i colori e sfumature politiche) hanno sempre fatto orecchie da mercante come se l’ombra di qualche d’uno incombesse nei corridoi del municipio.
L’ultima beffa è stata quella di installare l’antenna per la telefonia mobile di H3G adiacente a un plesso che comprende una scuola materna, una scuola elementare ed un centro per disabili.Alcuni genitori si sono fatti carico delle spese per effettuare una misura di campo elettrico e magnetico.Da questa relazione tecnica risulta che i valori rilevati sono abbondantemente al di sopra di quelli indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e della lega contro ai tumori ma molto al di sotto di quelli della infausta “legge Gasparri”. Attaccandosi a questo il comune ha deciso di ignorare la Costituzione Italiana che sancisce il diritto alla salute.
Dopo le leggi “ad personam” ecco nascere i comuni “ad personam”
MA LA PERSONAM DI TANTO IN TANTO NON PUO’ ESSERE ANCHE UN BAMBINO?
Caro Beppe Grillo sono un messinese e in questi giorni ho letto i giornali a proposito del ponte sullo stretto.Non mi cpacito e come se si volesse costruire una casa partendo dal tetto.
Qui da noi in alcune zone della Sicilia mancano ancora i servizi di urbanizzazione, per andare da Messina a Trapani ci si impiega quasi 6 ore.
Con quel popò di miliardi di euro potrebbero migliorare la rete ferroviaria della mia regione, le s.s e le autostrade e tant’altre opere civili indispensabili per migliorare questa mia Sicilia ma ahimè i ns grandi cervelloni non l’hanno capito.
Per soli 20 minuti di navigazione si dovrà mettere a ferro e fuoco un intera città.
La politica berlusconiana de la grandeur non serve proprio a nessuno, il danno che lui e i suoi baldi compari sta cagionando all’Italia è notevole e per tanto noi in qualità di suoi datori di lavoro abbiamo il sacrosanto diritto di licenziarlo per giusta causa in quanto non all’altezza di svolgere il compito che parte del paese gli ha affidato.
Con i referendum il popolo italiano di fatto è sovrano nel legiferare è stata sovvertita tale volontà, un golpé soft, ha paura di perdere la poltrona che pochezza.
Nell’attesa di una tua risposta da parte mia, della mia piccola e di mia moglie ti inviamo un caloroso saluto.
Caro Grillo, mi permetto di segnalarti che non conosci abbastanza la situazione economica della mia città, Messina, e della gente che ci vive … per noi il ponte non rappresenta, come dici tu, soltanto la possibilità di risparmiare 20 minuti, ma tanto altro. Il ponte sarà l’unica grande occasione per il rilancio dell’area dello stretto,
e non solo per le migliaia di nuovi posti di lavoro e per gli ingenti investimenti che porterà sul nostro territorio, ma perchè concentrerà l’attenzione della comunità internazionale sulla nostra città, favorendo l’economia ed il turismo. Caro Grillo prima di parlare, vieni a stare un pò da noi, ma non solo per i bagni a mare o per farti una bella mangiata di pesce, vieni qui a fare impresa, a toccare con mano i nostri problemi. Lasciaci la speranza che il ponte possa portarci finalmente in un’altra dimensione. Grazie per lo spazio.
E ora di far emigrare loro non noi!
Ciao a tutti sono un nuovo iscritto e per quello che vale volevo dire ha Marco sii forte non mollare.
Io ho 38 anni sposato con due figli, ho acquistato una casa l’ho fatta restaurare chiedendo un mutuo , la ditta mi ha sbagliato tutti i lavori.Ora mi ritrovo ha pagare un mutuo salato, una causa pendente ed ora sono senza lavoro e non mi vergogno a dirlo “non ho neache i soldi per fare la spesa”Poi sento dire che vogliono togliere l’ici alla chiesa mentre noi ci muoriamo di fame?Quando i miei figli mi chiedono di comprare qualcosa per loro, io mi vergogno di dirgli che papa’ non ha i soldi.Sto scrivendo con le lacrime che mi scendono dal viso ma leggendo sul blog mi ritiro su pensando a un domani……..forse migliore.
Facciamo di tutto per mandare via queste persone disoneste al governo:”dovrebbero rimanere loro senza lavoro e non avere i soldi per fare la spesa” e dire a i loro figli papa non ha i soldi per comprarvi le cose.
Ciao Beppe ciao a tutti
Caro Beppe Grillo,
a 12 anni mio padrino mi chiese: cosa preferisci per la cresima, un braccialetto o il motorino ? e io le risposi il Commodore 64…
taglio corto;
oggi ho 34 anni, licenza media in tasca e una valanga di libri di informatica per la fattispecie programmazione, sono un autodidatta, da quel fatidico giorno del commodore 64 ho iniziato a programmare, devo dire che la mia scelta oggi mi rende felice, faccio un lavoro che mi piace e mi da piccole soddisfazioni economiche, ma perche dico ciò ? ora arrivo al nocciolo;
La mia azienda internet offre vari servizi per le aziende, principalmente realizzazione software e attraverso un portale internet fornitura di agenti di commercio per le aziende.
Devo dire che con internet ho superato le barriere che dividono la Sardegna dal resto del mondo ma……..
L’ E-Mail Marketing oggi rappresenta la possibilità per una piccola e povera azienda di contattare milioni di potenziali clienti a costo zero, una vera e propria bomba per noi piccoli, ma qualcuno a ben pensato di inventarsi qualcosa per impedire questo tipo di lavoro e proibendo l’invio di email pubblicitarie, perche ?
che differenza c’e’ tra un volantino nel parabrezza della mia macchina e una email pubblicitaria nella mia posta elettronica ?
Perchè se di privacy si tratta non puniscono anche i grandi magazzini che ci bombardano di volantini ?
Forse perchè mettere i volantini sulle vetture costa e inviare una email no !
si, ricevere migliaia di email è fastidioso, ma non tutti gli operatori di email-marketing sono maleducati, basta un po di educazione e una black list di chi non vuole più essere contattato o di chi l’email la ha gia ricevurta.
Per fortuna che internet non è tarra di nessuno e io invio una e-mail pubblicitaria dalla Romania dove non esiste la legge che proibisce l’invio di email pubblicitarie.
Ciao e grazie per questo bel blog.
come si fa a cancellare un commento da qui ?
Ciao Beppe, sn una ragazza di 21 anni…io nn pretendo che tu mi risponda anche xkè vedo che quà ci stanno un bordello di msg…volevo farti i complimenti x il tuo spettacolo a roma di quest’anno..l’ho visto di recente..sai io sto entrando adesso nel mondo, ma nel mondo vero…quello dove ci sta chi frega e chi viene fregato…xkè sto capendo che (salvo rarissime eccezioni) esistono queste 2 categorie di persone e basta!!!Sinceramente leggo spesso il tuo blog xkè riesco a sapere notizie che i massmedia nn dicono…spiegate in un certo modo in modo tale che capisci anche dò sta la fregatura.. grazie di tutto questo!!! Vai forte Beppe… un bacio grande
Sinceramente non ho grandi ringraziamenti o parole di stima per i tuoi impegni attuali contro i mali “invisibili-ma visibili” dell’italia perche non vivo piu’la’. Ma potrei comunque farli per quello che ti ho visto fare quando ero ragazzo. La tua comicita’ senza dubbio geniale e’ sempre stata accompagnata da un forte impegno nel “cercare” (e’ dura contro di loro..) di smascherare il piu’ possibile tutte le “fregnacce” che siamo costretti a subirci, da quelli che hanno in mano le leve del controllo (e che non vogliono mollarle). Mi piace ricordarti con le tue battute di paragone sulla Renault Twingo e i Buondi’..ma preferisco quella volta che mostrasti all’italia l’auto che aveva il “difetto” di emanare dai tubi di scarico della semplice acqua che tu dopo bevesti. Io ne rimasi colpito..non ricordo nemmeno quanti anni avevo, meno di 10, penso.
Una settimana fa son saltato di corsa (ero in ritardo..) su un particolare Bus londinese (ad un piano e non un double-decker!) che oltre ad essere molto silenzioso, scarica dalla sua “fantomatica” marmitta il solo composto detto H2O! Ho pensato: Grillo! Consapevole dell’enormi costi attuali di questo veicolo (e del fatto che sia ancora in fase di studio) dico ugualmente: grandioso..e’acqua ragazzi!!
Detto questo, mi piacerebbe tendere un saluto amichevole a tutte le persone che per motivi diversi (e tutti validi penso..) sono emigrati dall’italia. Io l’ho fatto. Allo stesso tempo salutare tutti quelli che per altri motivi invece, ci sono rimasti ma che hanno le palle gonfie dalla situazione attuale.
Potrei elencare molti motivi della mia scelta, ma quelli sarebbero aspetti personali..che non interessano a nessuno.
Mi rifugio dicendo che l’uomo ha sempre avuto la necessita’ di “muoversi” in quelle parti del mondo piu’ favorevoli alle proprie esigenze, dove sviluppare la propria personalita’ e crearsi una vita piu’ vicina possibile a quell’ipotetico modello che ogniuno di noi conserva dentro.
ivan 25 anni, London.
Buongiorno a tutti, sono chiara 27 anni romana, voglio lanciare un appello, il primo dei tanti che farò, PERFAVORE CARI ITALIANI BEVIAMO SOLO ACQUA DI RUBINETTO!! E’MIGLIORE DI QUELLA IN BOTTIGLIA!! IO LO FACCIO GIA’ DA UN ANNO E SONO ANCORA VIVA, ANZI STO PURE MEGLIO!! NON INQUINIAMOCI CON LE BOTTIGLIE DI PLASTICA!! CHE COSTANO ANCHE CARE!!!!!! Buona vita a tutti.
E’ stoico e utopico l’invito a rimanere in Italia con lo scopo e la speranza di cambiare le cose in meglio.
Credo di essere realista e non pessimista ma l’Italia e’ marcia perche lo sono gli italiani (almeno in gran parte) e gli altri lo stanno divantando perche’ il comportamento disonesto, furbo etc. e’ sempre stato premiato.
Io consiglierei di rimanere a chiunque abbia intenzioni disoneste, malavitose, e furbe in genere e consiglirei algli altri di emigrare in un bel paese piu’ “arretrato economicamente” ma piu’ caldo come clima e come emozioni… ce ne sono tanti…
Auguri alla sinistra e a chi ancora ci crede al Bel Paese..
Se per assurdo Berlusconi dovesse diventare Capo dello Stato tutti gli italiani ,escluso chi lo ha votato,dovrebbero rinunciare alla nazionalità Italiana per rispetto dell’ITALIA.
Entro per la prima volta su questo sito e leggo il commento di Marco di Roma…io di anni ne ho 30, non ho figli…mi piacerebbe tanto averne, ma per ora non se ne parla….Sto con un ragazzo di 39 che da tre settimane è a casa per essere stato licenziato per “giustificato motivo oggettivo” e dopo aver sopportato mesi di mobbing spietato. Ora ci sono gli avvocati e i tribunali di mezzo…puoi immaginare cosa vuol dire…in Italia significano anni.
Ho 30 anni e solo da sei nel mondo del lavoro.. sono già completamente sfiduciata…i giochi di potere, le lotte continue per i propri diritti (minimi), un futuro senza assistenza e pensione…per tanti neanche un lavoro decente…anche io vorrei emigrare.
Ciao a tutti voi.
Ricevo e vi “giro” questa mail:
“vi scrivo in merito a une delle ultime puntate del programma “La Talpa” di cui casualmente e purtroppo mi è capitato di vederne una puntata.
In particolare vorrei porvi la seguente domanda:
cosa ne pensate della persona che ha avuto l’idea, di inserire tra le attività da far svolgere ai partecipanti del programma, quella di bere 60 litri d’acqua,
considerando il fatto che il suddetto programma viene girato in AFRICA, laddove milioni di persone muoiono per non aver accesso all’acqua potabile?”
Mi rendo conto che non è un cesso di un programma televisivo ha causare i problemi di siccità in Africa, ma gli autori di questo nulla che sono in generale stì “reality”si rendono conto di ciò che trasmettono?
La sobrietà è un male da evitare? e noi teleascoltatori siamo proprio considerati solo degli “utili idioti” da stì pagliacci reciclati (e strapagati) e nient’altro?
Non mi dite per favore che basta cambiare canale, perchè fin lì ci arrivo anche io….
Grazie per le risposte che mi vorrete dare.
Buon lavoro
Matteo Savini
Imola
P.S.:Ho girato questa mail anche a vari direttori di testate giornalistiche,nonchè direttamente a Mediaset stessa, ma non ho ancora ricevuto risposta…..Aspetto fiducioso
Buongiorno Beppe, sono chiara, età 27, romana, ho appena visto il tuo spettacolo a roma complimenti!! vorrei fare qualcosa per bloccare questi maledetti bas….i nella costruzione del ponte, non si può organizzare una manifestazione?? magari facciamo risparmiare qualche euro agli italiani!!!
ma il mio desiderio maggiore che volevo esprimerti è un altro…
non c’è un modo per poter boicottare, almeno per una sera, magari alle ore 20:00, canale 5 e mandare in onda il tuo spettacolo??? farei qualsiasi cosa per riuscire nell’impresa, offro la mia massima disponibilità!!! é per risvegliare le coscienze!!! grazie ciao.
Caro Beppe, vivo da circa 10 anni in repubblica dominicana e sinceramente non so se ce la farei a tornare in italia, visto come vanno le cose.
Ieri sera ho potuto vedere il tuo ultimo spettacolo che un amico mi ha copiato. Mi dispiace, ma qui non si trovano gli originali. Comunque vorrei contribuire ugualmente economicamente, se possibile dimmi come. Credo che abbiamo tutti un profondo bisogno di qualcuno che abbia il coraggio di alzare la voce, come fai tu.
Inoltre vorrei ringraziarti per aver detto cose che da tempo anche io dicevo e per le quali molti mi prendevano per matto. Gli americani hanno dovuto fare la guarra in iraq: a rischio era la loro stessa sopravvivenza economica, basata sul nulla. L’euro e’ stato il vero motivo della guerra, come ben dici, non tanto il petrolio.
Sono contento di sapere che non siamo soli, che siamo in molti a poter leggere tra le righe di una realta’ sempre piu’ assurda.
a presto e grazie ancora
stefano, 39 anni, puerto plata Rep. Dominicana
Caro Beppe,
c’è qualcuno che ti vuole bene…
Vai a questa pagina (è la rubrica Italians di Beppe Severgnini, su Corriere.it.
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/05-10-13/08.spm
Ciao,
Flavia-che-non-emigra
Anche io voglio, come ha fatto Beppe, incoraggiarti a resistere e lo faccio invitandoti a vedere le cose del mondo da una prospettiva diversa.
“Se immaginiamo di ridurre la popolazione mondiale ad un piccolo villaggio di 100 abitanti, mantenendo le proporzioni attualmente esistenti, verrebbe qualcosa del genere:
ci sarebbero 57 asiatici, 21 europei, 4 persone dalle americhe ( tra nord e sud ) e 8 africani. 52 sarebbero donne, 48 uomini.
70 non sarebbero bianchi, 30 sarebbero bianchi. 70 non cristiani, 30 cristiani.
89 eterosessuali, 11 omosessuali dichiarati.
6 persone avrebbero il 59% della ricchezza di tutto il villaggio. Questi 6 (si,6 su 6)sarebbero nord americani.
Delle 100 persone del villaggio, 80 vivrebbero in condizioni subumane. 70 non saprebbero leggere, 50 soffrirebbero di denutrizione. Solo 1 (si,solo 1) avrebbe un’istruzione universitaria.
In questo villaggio si sarebbe solo 1 persona in possesso di un PC.
Ora rifletti…….Se ti sei alzato questa mattina con più salute che malattie, allora tu hai più fortuna dei milioni di persone che non sopravviveranno questa settimana.
Se non hai mai vissuto i pericoli della guerra, la solitudine di essere carcerato, l’agonia di essere torturato o l’afflizione della fame,stai meglio di 500 milioni di esseri umani.
Se hai cibo nel frigo, vestiti nell’armadio, un tetto sulla testa e un posto dove dormire, sei più ricco del 75% della popolazione mondiale.
Se hai dei soldi in banca, nel portafogli e qualche moneta nel salvadanaio……sei tra l’8% dei più ricchi al mondo.
Se i tuoi genitori sono ancora vivi e uniti….tu sei una persona molto rara.
Se tu hai letto questa e.mail sei più fortunato degli oltre 2 miliardi di persone che nel pianeta non sanno nemmeno leggere.
Perciò coraggio…..resisti….non arrenderti e coltiva sempre la speranza!”
Con affetto per te e per tutta la tua famiglia.
Giovanni
ciao Beppe sono un ragazzo di serrenti in prov di cagliari dai sani principi morali quali famiglia amore amicizia ecc ti racconto la mia storia…in paese c’è una festa antichiss, S. Giacomo, anticamente gli agricoltori si riunivano e ballavano , bevevano e si divert. verso fine maggio di quest anno son venuto per caso a sapere che il comitato di questa festa si è sciolto,che dire,ho fatto di tutto per formare un comitato anche se in ritardo,ho datto il massimo impegno,ho lasciato il lavoro (premetto che sono un povero manovale di 25 anni),inizialmente eravamo in 2(in genere una festa si organizz in 10-15 persone)ci ha aiutato qualche amico un giorno o due,ho lavorato come una bestia,io ero il presidente, il paese non ci ha aiutato,nemmeno finanz,una festa si organizza con circa 10-12000 noi ne abbiamo raccolti 4500,abbiamo messo soldi di tasca anzi stiamo ancora pagando perchè ora sono disoc, ma fin qua paz,io come te penso che c’è giusto qualcosina che non va ……. cos’è successo???ho organiz una festa bomba,la migliore che si sia mai vista in paese lottando contro tutto e tutti vigili,comune,istituz, chiesa ecc il deficit + o – era di 1500 che sto pagando io e il mio amico di tasca da parte del paese e della””chiesa””, ma lo schifo è che di questi 1500 600 e più sono stati impegn x la parte religiosa,il sacerdote non contento ha pensato bene di chiedere i soldi x i predicatori…io non ne avevo,ho reso pubblica la cosa faccendo una colletta tra i partecipanti alla messa,durante la messa.
ho proc 70 e gli ho datti al sacerdote, mai l’avessi fatto,lettere di protesta durante la messa dicendo che è un abuso non aver pagato i predicatori e dicendo che son stati pagati dalla chiesa e non da me…. ma che cazzo devo pagare io i cazzi della chiesa????? sono anche atteo!!!e poi 600 euro sono stati spesi dalle tasche povere mie e del mio amico,2 disocup che pagano al posto dell’istituzione della chiesa? l’istituzione più potente del mondooooooo!!!!!contattami xfav
Ciao Beppe, stiamo messi male eh? Già negli ultimi anni con quel tipo li’ il “Giovane capellone”, stiamo scendendo sempre piu’ in basso, veramente a volte mi viene voglia di andarmene in Alaska a lavorare. Bella cosa questo blog, sul serio, ma non basta. Credo l’unico modo per battere il nemico sia usare le loro stesse armi….LA TELEVISIONE. Come credi che siano ancora al governo quei ca__oni, ormai è talmente ridicolizzata la voce di chi non la pensa come loro, che ormai non si sente proprio piu’…Ormai è diventato il Governo S.p.A. dove il presidente paga a tutti per dire e fare quello che lui gli dice di fare…prendono i soldi da lui d’altronde….Sono convinto che solo una rivoluzione possa cambiare le cose….non mi meraviglierei se vengano adulterate anche le elezioni, ormai L’ITALIA è di silvio berlusconi….Amen…….Cosa propongo? Avere una nostra televisione che 24 su 24 possa fare quello che facciamo in questo blog……avere libertà di comunicazione. Grazie…..a presto
Sono una studentessa di Padova, studio a Padova e vivo ancora in famiglia e per mia fortuna/sfortuna devo ancora mettere il naso nel mondo del lavoro.
Il mio fidanzato è siciliano e vive nella mia città da 10 anni.
E’ stato lui a pormi il “problema” di andare via dall’Italia per un futuro migliore,facendomi leggere il post.
Però io mi sto ancora chiedendo perchè me ne dovrei andare dall’Italia senza prima almeno fare un tentativo di vivere qui, di trovare lavoro qui (e mi piacerebbe fare la ricercatrice!). Ci sono tante cose che non vanno, forse troppe, ma anche da un’altra parte non sarà tutto perfetto,almeno voglio provarci, per poter dire poi di andarmene.
Da parte mia sono ancora fiduciosa e la mattina quando mi alzo il mio pensiero non è “che mondo schifoso” ma piuttosto “cosa posso fare io nel mio piccolo oggi per migliorare il mio mondo?”.
Magari tanti piccoli funzionano…chissà
Caro Beppe, anche ame è venuta voglia di partire. Ho un figlio con gravi problemi mentali e sono sola (psichiatra indifferente e freddo, istituzioni carenti, tutti ti dedicano 2 minuti e via il prossimo, centri famiglia inesistenti). Ho un marito depresso e sono sola (amici che non lo vedono volentieri, psichiatra costoso e istituzioni pubbliche fatiscenti). Non so con chi parlare di cose intelligenti perché quasi (per fortuna quasi) tutti intorno a me pare che abbiano un Q.I. al di sotto delle pecore. La televisione ha instupidito tutti e la sera la gente non esce perché guarda i pacchi. Se inizio a parlare di un argomento intelligente mi sento dire che non vogliono pensare e preferiscono giocare a carte. Incontro gente fanatica che aiuta i bambini come volontari e dicono di amare il mondo e tutti e poi quando gli parlo della sofferenza si girano dall’altra parte: AIUTO!!!!!
P.S. ho letto un giorno che c’è un sito da cui scaricare film, musica e guardare il calcio: mi dici il link, per favore? Almeno mi diverto anch’io, qualche volta!
Sono una studentessa di Padova, studio a Padova e vivo ancora in famiglia e per mia fortuna/sfortuna devo ancora mettere il naso nel mondo del lavoro.
Il mio fidanzato è siciliano e vive nella mia città da 10 anni.
E’ stato lui a pormi il “problema” di andare via dall’Italia per un futuro migliore,facendomi leggere il post.
Però io mi sto ancora chiedendo perchè me ne dovrei andare dall’Italia senza prima almeno fare un tentativo di vivere qui, di trovare lavoro qui (e mi piacerebbe fare la ricercatrice!). Ci sono tante cose che non vanno, forse troppe, ma anche da un’altra parte non sarà tutto perfetto,almeno voglio provarci, per poter dire poi di andarmene.
Da parte mia sono ancora fiduciosa e la mattina quando mi alzo il mio pensiero non è “che mondo schifoso” ma piuttosto “cosa posso fare io nel mio piccolo oggi per migliorare il mio mondo?”.
Magari tanti piccoli funzionano…chissà
OPS! Ho postato due volte lo stesso commento, pensavo che il primo non fosse stato caricato.
Sorry.
Scusi Sig. Grillo,
ma che resiste a fare marco? Quanti anni ci volgiono per far tornare l’Italia un Paese decente?
Forse trenta, forse di più.
E nel frattempo deve pagare la scuola ai suoi figli anche se in teoria è pubblica, deve pagare per ottenere cure mediche rapide, deve sopportare il pressapochismo e la mancanza di organizzazione che colpisce tutti, da chi sta al governo a chi si lamenta pur sapendo di essere rassegnato, di chi non desidera che i propri diritti siano rispettati, ma solo di poter tornare a tirare a campare come prima, arraggiandosi.
La mentalità ed il modus vivendi italiani non sono cambiati in questi ultimi anni, solo che col nuovo governo il vecchio sistema delle raccomandazioni e del lavoro nero non basta più ad arrivare alla fine del mese.
Berlusconi è riuscito a peggiorare una situazione che già era il bilico.
Fuggi, Marco, fai come, va a vivere in un Paese civile, dove le fatture si pagano a trenta giorni e non dopo tre anni.
Non fiscalizziamo sul costo del ponte, credo che “finito” supererà del doppio il previsto. E’ molto vero che i problemi da risolvere con maggiore urgenza ci sono, e sono molti. Il punto è se qualcuno si illudeva che l’attuale governo intendesse risolvere i problemi del paese, e comeccacchio ci hanno convinti a votarli.
Grillo for President!
Un abbraccio
daniele
CARO BEPPE, ERA DA MOLTO CHE NON TI SEGUIVO.GRAZIE A INTERNET CHE STO IMPARANDO AD USARE DA POCO .SEI SEMPRE IL SOLITO, ROMPISCATOLE CHE NON PIACE AI “NOSTRI DIPENDENTI DEL PARLAMENTO” .TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI.NESSUNO RIESCE A TIRAR FUORI TANTA M***A COME TE IN QUESTO SCHIFO DI NAZIONE CHIAMATA ITALIA. CIAO CIAO
Ciao Beppe, ciao a tutti
Io ho come l’impressione che certe cose più son piccole e più facciano male. Più son piccole e più ti entrano dentro facilmente. Non con l’impatto di un tir. Basta meno, molto meno e, anzi, devo dire, che certe cose basta sussurrarle, è sufficiente che se ne intuisca la presenza e già ti hanno colpito, già si sono appropriate delle tue scarne sicurezze e minano, da dentro, quel che resta della tua dignità. Un tir farebbe questo sporco lavoro da fuori, ad esempio, con quel grosso impatto che la sua mole gli consente. Questi invece iniziano a mietere dolore entrandoti dentro: lavorano sulla persona. Sono l’aviaria dell’anima, per dirla in una maniera non elegante ( che tanto, di eleganza questi qua…). Però, per me, e per me solo forse, sono come quella noia che Bernanos descrive splendidamente:”è una specie di polvere.Anadate e venite senza vederla, la respirate, la mangiate, la bevete: è così sottile, così tenue che sotto i denti non scricchiola nemmeno.”
Ed è per questo che sono le cose minime quelle che più fanno male:perchè ti uccidono da dentro.
A Marco, da padre, tutta la mia comprensione e il mio abbraccio e… se proprio devi andare, non troppo lontano: un posto da cui tu possa ritornare a presto :-))
caro Beppe,seguo il tuo blog da quando ho visto la tua denuncia ( non voglio minimizzare quello che fai e dici nei tuoi spettacoli )a Perugia e mi sono rinfrancato un po’ ,sentendo che non sono l’unico coglione che non crede ai politici!
ho avuto la fortuna di vivere molti anni in Olanda e Svezia e quindi di vivere in paesi dove gli uomini politici fanno il mestiere di politico e non la “carriera politica ” come questi ignobili che ci governano e che usano la posizione che NOI li abbiamo dato per gestire i loro affari privati a nostre spese.la colpa pero’ e’ solo nostra e forse abbiamo solo quello che ci meritiamo,vista la profonda ignoranza ed ipocresia che ci contradistingue.mi sono trovato spesso vicino ad OLOF PALME,grande politico svedese che andava a lavorare in parlamento in tram,alla faccia di auto blu,auto civette e scorte piu’ o meno camuffate,usate dai nostri PICCOLI uomini politici per affermare con arroganza fin troppo evidente il loro potere.
e’ questa arroganza che noi cittadini, che stiamo facendo una fatica del diavolo per sbarcare il lunario e permettere ai nostri figli una vita decente,dobbiamo combattere.ma purtroppo siamo un popolo di profonda incostanza e nel momento che critichiamo un politico corrotto lo elegiamo a nostro rappresentatante.essi ricoprono all’infinito cariche istituzionali anche quando sono inquisiti e condannati per frode,tangenti ed altro e se ne vantano apertamente e non si dimettono e soprattutto non si vergognano!non nutro speranza per la mia e nostra situazione quando i politici si decurtano del 10% lo stipendio e “perdono” 1500 al mese e nessuno si incazza!
questi “signori”gaudagnano in un mese quello che un italiano normale guadagna in un anno e piu’ di lavoro,e per fare cosa ?
ma al di la’ delle fazioni politiche ,oggi ,chi voterei ? io di sinistra ,in chi mi riconosco ?
in Prodi o in Rutelli ? uomini di sinistra ?
povero me e poveri noi abbandonati da una classe politica inesistente ed irriverente.
un saluto
Sono appena arrivata in ufficio, ho acceso il computer ed ho letto i quotidiani, come faccio ogni mattina. Stavolta, però, non ce la faccio. Mi sento salire su dallo stomaco un senso di nausea e di schifo. Devo vivere qui? E’ qui che devo far crescere i miei figli adolescenti? Ogni giorno combatto per spiegare loro che la loro vita non è la “vita in diretta” dei vari personaggi… che ci dobbiamo fregare di quelli belli magri e famosi; che noi siamo altro… ma mi sento tanto Don Chisciotte, e non ho nemmeno uno straccio di Sancho Panza. Ho paura di non essere in grado e all’altezza di spiegare loro come stanno veramente le cose o meglio, di non essere capace di insegnar loro a giudicare autonomamente e non lasciarli in balia di questi idioti. Che ci alluvionano le giornate con la vita vissuta di personaggi che ci presentano come vittime o eroi sfortunati ed in realtà sono solo dei poveri imbecilli. Mi sono anche stufata di tutto questo buonismo… con noi persone normali (evviva!!!) sono tutti così bravi e comprensivi? o solo io ho avuto a che fare con degli str…? concludendo dico che ho voglia di scappare e di portare via i miei figli da questo schifo. Grazie per avermi dato la possibilità di sfogarmi. A presto.
Sono appena arrivata in ufficio, ho acceso il computer ed ho letto i quotidiani, come faccio ogni mattina. Stavolta, però, non ce la faccio. Mi sento salire su dallo stomaco un senso di nausea e di schifo. Devo vivere qui? E’ qui che devo far crescere i miei figli adolescenti? Ogni giorno combatto per spiegare loro che la loro vita non è la “vita in diretta” dei vari personaggi… che ci dobbiamo fregare di quelli belli magri e famosi; che noi siamo altro… ma mi sento tanto Don Chisciotte, e non ho nemmeno uno straccio di Sancho Panza. Ho paura di non essere in grado e all’altezza di spiegare loro come stanno veramente le cose o meglio, di non essere capace di insegnar loro a giudicare autonomamente e non lasciarli in balia di questi idioti. Che ci alluvionano le giornate con la vita vissuta di personaggi che ci presentano come vittime o eroi sfortunati ed in realtà sono solo dei poveri imbecilli. Mi sono anche stufata di tutto questo buonismo… con noi persone normali (evviva!!!) sono tutti così bravi e comprensivi? o solo io ho avuto a che fare con degli str…? concludendo dico che ho voglia di scappare e di portare via i miei figli da questo schifo.
Genio Tremonti ha scoperto di botto un buco nei conti pubblici di 4000 miliardi di Euro. Poichè si tratta di bazzecole mi chiedo come ha fatto, ci ha inciampato?
Ciao Beppone, Tieni botta.
GiL
Vorrei rispomdere a Marina se va in porto il ponte sullo stretto sai che vando per zio Berlusco, per quanto riguarda il risveglio delle coscienze a noi Calabresi purtroppo va bene cosi io sono emigrato per disperazzione non per lavoro a troppe persone sta bene lo stallo che esiste da noi, pensa a quanti milioni di euri faranno gli amici mafiosi di don Berlusco un bacio e un saluto alla nostra stupenda Calabri un saluto particolare a Grillo
ce la facciamo ad essere l’esempio di cio’ che diciamo di essere e di quello che proponiamo ???
contiamoci e proviamo a fare qualcosa dai……
alle brutte, poi, penseremo all’eventualita’ emigrazione…….ma per ora cerchiamo di reagire……
Anch’io penso quasi ogni giorno a come fuggire da questo paese e a come sono stato incosciente a farci nascere tre bambini. Però rimango, non faccio un granché per cambiare le cose, ma sono sicuro che ce la faremo, e se non ce la faremo noi ce la faranno i nostri figli.
…”si salverà chi non fa niente e non sa fare niente”
Ciao,sono Eva da Genova (quinto!)
Anche a me tutto questo mondo mi sta un pò stretto però non penso che si risolvano i problemi andando all’estero penso che solo stando qui e provandoci e riprovandoci sempre si può riuscire a fare qualcosa…..
Ciao grande piccolo uomo….
Quando saranno finiti anche gli ultimi spiccioli che hanno in banca gli italiani “onesti”, non ci saranno solo i bastoni, ma una guerra civile e non credo manchi molto tempo.
POVERA ITALIA
ma quando andremo tutti a roma davanti al parlamento ad aspettare fuori tutti questi politici che ci stanno prendendo per il c..o?magari con dei bastoni?
Caro signor Grillo ,
anche se nelle rare occasioni in cui riesco ancora ad ascoltare le Sue performances , continuo a sbellicarmi di risate ( sempre ) e a
condividere quello che Lei dice ( spesso ), non accetto a scatola chiusa tutto quello che dicono e fanno gli ambientalisti a oltranza . E gli argomenti a cui mi riferisco non sono pochi( centrali nucleari di ultima generazione , cibi geneticamente modificati che non hanno bisogno di pesticidi ,energia eolica in attesa che i prezzi di quella fotovoltaica diventino più accessibili , dubbi sui modelli predittivi del riscaldamento globale …).
Ma,a riprova della mia buona fede , Le confesso che sono affascinato dal motore a idrogeno ( anche se non ho capito dove va Lei a fare il pieno !!! ) .
Il fatto è che , a mio avviso , il mondo potrà salvarsi solo quando finiranno le religioni e le ideologie , e rimarranno solo la spiritualità e gli ideali : è per questo che diffido di tutti gli schieramenti e di tutti i fondamentalisti : cristiani , islamici , marxisti , fascisti , capitalisti selvaggi ,darwinisti sociali e …. anche ambientalisti , che non hanno sempre ragione neanche loro !
Cordialmente
un suo ( sperticato )fan,
e ( cauto ) sostenitore
Gaetano della Valle
ore 18.30… credo sia passata in parlamento la nuova legge elettorale…inutili i commenti su questa maggioranza… che destra di merda….
cmq mi adesso che senso ha andare alle elzioni primarie?
Caro Beppe la realtà attuale del nostro paese è molto deprimente e squallido visti gli ultimi eventi, siamo in mano a politichetti e governanticchi da 4 soldi, giornali e tv lottizzate ( si vedono solo tette e culi), comandano i grandi imperi industriali che continuano ad arricchirsi alla faccia della povera gente.
L’anno prossimo( marzo) diventerò papà e la cosa mi rende immensamente felice, però mi fa paura il futuro ( anche il presente fa abbastanza schifo…) fare crescere dei figli in mezzo a “questi squali” non è rassicurante.
In definitiva caro Beppe volevo dirti che hai un seguito enorme di persone perchè non fondi ( fondiamo tutti insieme) un movimento, un gruppo…non saprei, anche un partito politico per cercare di contrastare questo marciume continuo ed incessante e rendere in nostro “bel paese” un po meglio di adesso, grazie.
Con stima immensa Francesco Antonio Caterisano – Como
Ma qualcuno di questo Blog ha la certezza che seduto in parlamento non “penserebbe ai suoi figli”..in maniera “diversa”..
Bisogna essere al di sopra. Bisogna vivere, non pensare a come si vive..
Non invidiate, guardate il tramonto.
Carlo..?
Comincia ad essere coerente tu per primo, magari poi qualcuno ti stà a sentire..
Nei tuoi spettacoli sostieni di usare solo la macchina a idrogeno e denigri le ferrari facendo battute sulla velocità e i consumi ecc..e poi? Vai a prendere il gornale alla Domenica a St.Ilario su una Porsche..ma vacci con una 126..
Ineggi alla pirateria perchè i dischi sono troppo cari senza prendere in considerazione il fatto che magari sono troppo cari per via della pirateria.. e dulcis in fundo proibisci di fare le foto e usare registratori ai tuoi patetici, ma divertenti spettacoli..perchè? E’ forse pirateria…
Che Berlusconi sia ladro come tutti i politici italiani è un dato di fatto..
Ma ricorda che chiunque si trovi, in Italia, in posizione di potere sarà sempre disonesto..purtroppo.
Sono arrivato al paradossale estremismo (violentando il mio credo democratico) che sia meglio un dittatore..almeno ruba uno solo…hehe..
Lo sò tanto che non lo pubblicate questo messaggio. Se sì, complimenti per il coraggio fin da ora.
Senza alcun odio, ma con coerenza,
Antonio Rossi
Marco, ti capisco.
Sono andata via dall’Italia per lo stesso motivo degli altri che hanno scritto prima di me.
Anche volendo tornare, non potrei mai mantenere il livello di vita che ho qui.
Beppe, ma che resiste a fare Marco? Quanti anni ci vorrebbero per far diventare l’Italia un paese decente? Forse trenta, forse di più. Nel frattempo bisogna tirare avanti. Fuggite tutti! L’ITALIA E’ UN PAESE DI PRESSAPOCHISTI. Me lo disse, con tristezza, un ingegnere italiano che lavorava in una multinazionale.
Propongo di dare in affidamento il Bel paese ad un altro stato Europeo. Vendiamoci le città e le coste, magari i tedeschi le gestiscono meglio.
http://wondercozza.ilcannocchiale.it
Caro Beppe e cari fans del blog, ho un domandone da lascia o raddoppia x tutti coloro che, come il sottoscritto, si sono preoccupati delle PRIMARIE DELL’UNIONE e di cosa possa celarsi di losco dietro di esse (in Italia ormai si deve fare così x tutto, no?). Perchè domenica dovrò firmare il PROGETTO PER L’ITALIA del buon Romano? Siccome è buona norma considerare sempre che ogni cosa che si firma ha un preciso significato, mi chiedo se a seguito del rilascio del mio autografo mi arriverà a casa l’enciclopedia o Rutelli che cerca di appiopparmi un’aspirapolvere. Il fatto poi che in TV nessuno abbia fatto notare la strana circostanza ma soprattutto il fatto che su Internet non si trovi un’acca in materia, salvo l’eufemisticamente vago Progetto in questione, mi fa pensare. E poi in genere se una cosa oltre a non creare casini a nessuno è pure pulita il politico te la propina in tutte le salse dalla sera alla mattina, e invece… Qualcuno mi illumini, magari anche citando la fonte, se possibile. Inutile dire che siete magnifici. Beppe, ti candiderei volentieri alle elezioni, ma ti voglio troppo bene x farti una cosa del genere!Ciao.
Ciao,sono una 27enne di Milano ma mi sono trasferita a Roma da qualche tempo,sia per amore che per studio..premetto che dopo il Liceo ho studiato due anni ma poi ho interrotto e ho lavorato due anni e mezzo per la tristemente famosa multinazionale americana MCI WORLDCOM..sicuramente Beppe sa a chi mi riferisco.Essendomi poi ritrovata,come si dice,col culo per terra come altri 6 milioni di persone in tutto il mondo a causa di un texano(casualmente..)che aveva voglia dell’ennesimo ranch,ho dovuto riprendere a studiare perchè non volevo andare a fare la cassiera,con tutto il dovuto rispetto.Comprendo perfettamente lo stato d’animo di padri e madri di famiglia,pur non essendolo,perchè questo Stato sta veramente esasperando le aspettative e le speranze della sua gente.Io sono quasi letteralmente scappata da Milano perchè per studiare quello che studio io avrei dovuto chiedere ai miei genitori la bellezza di 10.000 euro all’anno di retta,materiale di studio escluso,e pur fortunatamente potendomelo permettere,il cuore non ha retto.Trovo l’Università italiana a dir poco vergognosa,conosco persone che devono vivere sul lastrico per comprare libri che costano decine di euro e che i Professori pretendono siano originali e non fotocopiati..squallido,per non dire CRIMINALE!Io studio la lingua Cinese per ovvie ragioni di previdenza,e quest’estate sono stata un mese là a studiare e sono rimasta letteralmente sconvolta:mangiavo benissimo e tanto con 90 centesimi di euro,dormivo con 8 euro a notte(a Pechino 10 euro in centro in un albergo bellissimo)..CD ORIGINALI A 2 EURO..e come biasimare le persone che decidono di scappare?Quando ci renderemo conto che il 90% di quello che spendiamo per vivere è assolutamente inutile?Che si potrebbe vivere con molto molto meno,rinunciando a comodità che,riflettendoci,sono superflue?Anche se dovesse succedere,sarà comunque troppo tardi.Grazie dell’attenzione e BEPPE SEI GRANDE, CONTINUA COSI’.
Valentina
Ho sentito che l’appalto per la costruzione del ponte sullo stretto è stato assegnato all’ Impregilo… ma por..pu…na.
E’ la stessa del post sull’Islanda. Sono quindi andato su internet per informarmi meglio e ho letto che è un colosso dell’edilizia facente parte del gruppo Fiat e soprattutto che è impegnata da diversi anni nella costruzione di opere enormi in giro per il mondo.
Il bello è che dovunque essa operi distrugge irreparabilmente ed in maniera devastante il patrimonio naturale delle zone oggetto di intervento.
Ora, non osa pensare a cosa accadrà quando si darà inizio alla costruzione vera e propria del nostro ponte, opera a mio avviso assolutamente inutile, ma decisa dal nostro beneamato governo unicamente per scopi elettorali, visto che di danni ne ha fatti pochi.
Se sarà, come penso, come per la costruzione degli stadi di Italia90… Alleluia
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto, e in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto e mi da grandi soddisfazioni, purtroppo in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto, e in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Leggendo queste righe mi sono sentita chiamata in causa. Io invece sono una di quelle persone che sono gia` emigrate per necessita`, per mancanza di alternative accettabili. Sono laureata con un master universitario, conosco molto bene 3 lingue e dopo vari anni passati nel precariato ho deciso di accettare una delle varie e uniche proposte lavorative arrivate dall`estero. Vivo a Sharm El Sheik da un paio di mesi, un posto dove a parte il mare non c`e` assolutamente nulla, un posto dove non avrei mai immaginato di poter passare piu` di una settimana. L`Italia mi manca tantissimo, e` e rimarra` sempre il mio tanto amato paese ma piu` passa il tempo, piu` mi rendo conto che nessuno mi dara` mai un lavoro come quello che sto facendo qui e che probabilmente il mio destino sara` quello di passare da un paese all`altro senza poter piu` ritornare al mio. Si, qui il lavoro e` tutto, e in Italia non avrei potuto ottenerlo nemmeno con 25 anni di carriera!
Un saluto a tutti coloro che tengono duro nella speranza che ritornino tempi migliori.
Rosanna
Caro Marco sono un padre di famiglia come te ho 39 anni e 2 figli faccio il promotore finanziario (altra categoria sputtanata) e come te sto pensando di andarmene ho un’amico che faceva la mia stessa attività che se ne andato in argentina non a buenos aires ma a salta citta a credo 1800 km sulle ande argentine e lì oggi fa la guida turistica mi racconta sempre attraverso skype di come la vita la sia più a misura d’uomo si cè da farsi il mazzo ma chi non se lo fa! ma si riesce a vivere dignitosamente senza impazzire sono molto tentato se non altro che forse in quei posti cè ancora spazio per costruire qualche cosa per noi e per i nostri figli. aggiungo infine che in un paese dove i “giovani imprenditori” sono rappresentati dai vari Artoni, De Benedetti, Benetton siamo veramente alla frutta…. mi piacerebbe sapere una tua opinione grazie e ciao
Salve a tutti, anche io sono sul piede di guerra come Marco Poscetti stò meditando di andare lavorare all’estero. La situzione del lavoro penso sia drammatica un pò per tutti, io ho la mia storia condivisibile però da molti amici colleghi.
Sono un laureato in Scienze dell’Informzione quindi lavoro nel campo dell’INFORMATICA. Come gli informatici sapranno questo campo è tra i più SPUTTANATI (scusatemi) che esistano! Sono tutti professionisti, tutti tecnici ma vai a guardare e trovi “smanettoni”, fai da te, gente senza titolo, ignoranti vari etc, c’è tanta gente che s’è trovata al posto giusto al momento giusto e che lavora abassando non solo la qualità dei prodotti ma anche la retribuzione media e l’importanza/considerazione del nostro mestire.
Ho 33 anni, ho 5 anni d’esperienza (senza contare quanto abbia fatto per mio conto), guadagno 1400 euro al mese e sono a progetto; il mio tipo di lavoro mi mette difronte a svariatissimi tipi di problematiche di natura tecnologica, di dominio applictivo, etc e devo adoperare continuamente intelligenza, conoscenze/cultura e fantasia spesso in rapidità.
Molte volte ho pensato che un idraulico, un carrozziere un cassiere etc siano stati più fortunati di me, VI SEMBRA GIUSTO?
Ebbene sì me ne voglio andare dall’Italia non sò pensavo la Svizzera che è più vicina. Spero davvero di riuscire ad andar via da qui, da questa classe politica, da questo mondo del lavoro, da questa confusione, da questo viver male e con sufficienza sempre attento a non sprofondare sempre più giù e senza dignità!
– un Paese dove puoi prendere in prestito tutti i libri, i CD e i DVD che vuoi gratis
– un Paese dove puoi andare nella piscina che preferisci agli orari e nei giorni che preferisci pagando 10,50 al mese
– un Paese dove l’Università costa circa 200 all’anno, incluso tutto il materiale didattico (dvd con le lezioni registrate ecc.)
– un Paese pieno di asili, dove le mamme che non ce la fanno sono aiutate con mezzi e danaro,e dove per ogni figlio che fai ti regalano due anni di pensione
– un Paese dove se nasci omosessuale puoi avere una vita carina senza sentirti un criminale o un depravato
– un Paese dove il politico che nell’espletamento del suo mandato elettorale pronuncia frasi razziste viene condannato e interdetto dai pubblici uffici
– un Paese dove le stragi gli omicidi le corruzioni non si estinguono per prescrizione
– un Paese dove la Chiesa paga l’ICI come tutti gli altri e non recluta gli insegnanti di religione pagati dallo Stato
… vabbè, avete capito di quale Paaese non sto parlando.
Vivo in Francia, ma credo che quel che ho scritto valga per quasi tutti i Paesi europei…
ci deve essere un errore sul server del blog..
dicevo di lasciar stare beppe dov’è ora.
per favore vi prego!
ve lo immaginate un nuovo di pietro?
perchè questo sarebbe beppe nel mare nostrum della politica:
una voce fuori dal coro.
meditate gente meditate.
arrivederci.
buongiorno a tutti.
L’OPPOSIZIONE??
..l’opposizione non esiste.non è mai esistita.
non è mai arrivata nnemmeno l’alba per l’opposizione.
bisogna anche dar conto a “quello lì”che però i suoi “programmi di governo” se li è saputi fare e pure bene..
forse non erano preparati(?).
c’è bisogno di forze nuove nella politica.
e c’è anche bisogno di una regola che vincoli le forze politiche al rispetto dei loro programmi di governo.
e c’è bisogno che la smettiate di chiedere a beppe di scendere in campo..(mi viene il voltastomaco a scrivere questa frase,credo non la userò mai più)
NOI QUANDO CI MUOVIAMO?
lui rimanga un comico con il dono della saggezza, oppure veggenza, o forse obiettività..noi siamo coloro che possono cambiare le cose.
Vorrei sapere quanti come me sono incavolati perchè contrari alla imminente realizzazione del ponte sullo stretto, che è sicuramente l’ultimo dei bisogni della regione Calabria che è ormai l’ultima regione Italiana e sono stufa di vedere e sentire false pubblicità sulle fantomatiche autostrade e promesse inutili di “sviluppi”
e “progressi”, investimenti su progetti inutili e inconsistenti che non porteranno mai a niente. Quanto durerà ancora questo sonno delle coscienze?
Ciao a tutti
ho capito dai vs. post che il male dell’Italia si chiama Berlusconi!!! certo, le cose con i governi precedenti andavano benissimo: sanità perfetta, scuola ottima, dipendenti che lavoravano con piacere etc. Forse ci siamo dimenticati la rapina che ci fecero sui c/c (quale governo?), il medico di base (quale governo?)la tassa sulla benzina per il kossovo (quale governo?) Invece di essere così polemici proviamo a pensare che i veri problemi sono nati con la caduta del muro, quando cioè sia la Russia che l’America hanno smesso di elargire soldi all’Italia, che la c.europea impone regole severe, che nel resto del mondo le imprese non hanno mai ricevuto sovvenzioni statali ma vivevano del loro. Forse se non ci fosse stato tutto l’assistenzialismo passato adesso vivremmo in maniera diversa
laura
Ciao a tutti
ho capito dai vs. post che il male dell’Italia si chiama Berlusconi!!! certo, le cose con i governi precedenti andavano benissimo: sanità perfetta, scuola ottima, dipendenti che lavoravano con piacere etc. Forse ci siamo dimenticati la rapina che ci fecero sui c/c (quale governo?), il medico di base (quale governo?)la tassa sulla benzina per il kossovo (quale governo?) Invece di essere così polemici proviamo a pensare che i veri problemi sono nati con la caduta del muro, quando cioè sia la Russia che l’America hanno smesso di elargire soldi all’Italia, che la c.europea impone regole severe, che nel resto del mondo le imprese non hanno mai ricevuto sovvenzioni statali ma vivevano del loro. Forse se non ci fosse stato tutto l’assistenzialismo passato adesso vivremmo in maniera diversa
laura
VIZI DI FAMIGLIA
Quattro anni fa, un signore ci ha propinato un contratto che si è scritto da solo, proposto senza che nessuno glielo avesse chiesto, firmato da solo, insomma un contratto? unilaterale.
Oggi in un giornale-radio apprendo che il figlio dello stesso signore si fa uno sconto di 15 milioni di euro (sui 61 del contratto) nei confronti della lega calcio stracciando in maniera unilaterale un contratto già firmato.
Che schifezza!
PS comunque per me il calcio può anche fallire.
Saluti
24 anni… originario di Foggia… figlio di una mamma e un papà che son fatti il mazzo una vita a lavorare in fabbrica, l’unica del mio paesino… figlio unico, con buone capacità e grande sensibilità… a 19 anni lascio SOLI i miei per andare all’università… a Parma! stili di vita diverse, in giro quasi tutti “figli di papà”… difficle ambientarsi, ma ce la farò! laurea in ingegneria, in poco più di tre anni! tra poco la specialistica… ma ogni sera, per telefono, sento nella voce dei miei la sofferenza: per la lontananza, e per il sacrificio di dover mantenere un figlio a Parma, con uno stipendio di Foggia! sono emigrato gia da un pò… e difficilmente tornerò nella mia terra del sud, dove è difficile trovare lavoro anche per un Ing. delle Telecomunicazioni! ma non vedo l’ora (?) di entrare nel mondo del lavoro, per far capire a tutti che valgo qualcosa… e spero di poter dare il mio conributo ad un Italia “seria” piuttosto che ad un paese estero e sconosciuto…
Caro Beppe,
che fiducia possiamo avere nella Magistratura quando al telegiornale appare un magistrato (Vigna) mentre fuma in conferenza stampa per illustrare la nuova nomina di Grasso? (TG5 delle 7.15 di oggi). Forse si potrebbe anche denunciare qualcuno per omissione d’atti d’ufficio per non averlo sanzionato. Che bell’esempio per i cittadini!
Grazie dell’ospitalità per lo sfogo.
VIZI DI FAMIGLIA
Quattro anni fa, un signore ci ha propinato un contratto che si è scritto da solo, proposto senza che nessuno glielo avesse chiesto, firmato da solo, insomma un contratto? unilaterale.
Oggi in un giornale-radio apprendo che il figlio dello stesso signore si fa uno sconto di 15 milioni di euro (sui 61 del contratto) nei confronti della lega calcio stracciando in maniera unilaterale un contratto già firmato.
Che schifezza!
PS comunque per me il calcio può anche fallire.
Saluti
VIZI DI FAMIGLIA
Quattro anni fa, un signore ci ha propinato un contratto che si è scritto da solo, proposto senza che nessuno glielo avesse chiesto, firmato da solo, insomma un contratto? unilaterale.
Oggi in un giornale-radio apprendo che il figlio dello stesso signore si fa uno sconto di 15 milioni di euro (sui 61 del contratto) nei confronti della lega calcio stracciando in maniera unilaterale un contratto già firmato.
Che schifezza!
PS comunque per me il calcio può anche fallire.
Saluti
Salve Sig Marco Poscetti e buongiorno Beppe Grillo!Non vorrei sembrare ripetitiva e codarda; ma pure io sono scappata dall’Italia.Mi sono laureata a Bologna all’ universita di Economia.. e di economie a Bologna, ne dovevo fare troppe! un affitto da penthouse e un salario da standard asiatico! ORA vivo a Bruxelles, lavoro(non alla comunita’ europea) e me la passo niente male! Certo mi manca la bella italia, ma la gente da cacciare e le cose da cambiare SONO TROPPE!
Eppure sono una persona ottimista 😉
Buona fortuna a tutti!
Elvira Raimo (32 anni..Lunedi)
bè…..leggo molti commenti di persone…padri famiglia che si lamentano (giustamente) PERCHè QUEST’ITALIA fa schifo e vorrebbero emigrare…..io ho 26 anni e guardando il mio futuro cosa vedo????? io vorrei farmela una famiglia ma sono molto sconfortata…come si fa a campare con 800 al mese??? come si fa ad andare a vivere soli e staccarsi dalla famiglia quando anche così non si riesce ad arrivare alla fine del mese??? come si fa a vivere in un paese dove contano solo le apparenze e dove sei tagliato fuori e se non guadagni 1500 al mese?????? ditemelo voi come posso pensare io a farmi una famiglia…………………………….
Rispetto al fatto di emigrare..io e molti altri miei amici neo laureati brillanti siamo stati quasi costretti a farlo.In Italia, Roma nel nostro caso, non ci si da’ la possibilita’ di mantenerci da soli, di essere autosufficienti, di trovare insomma un lavoro che ci permetta di avere una vita dignitosa.
Dicono che noi italiani siamo mammoni ed e’ per questo che stiamo a casa fino a 40 anni, beh, non e’ sempre cosi.Sono all’estero ora, in un paese in via di sviluppo, mi piace il mio lavoro e sono felice, ma mi chiedo come sarebbe la mia vita se avessi la possibilita’di poter vivere nella mia citta’ con i miei affetti piu’ cari.L’Italia e Roma non mi lasciano nessuna possibilita’ di scelta se non quella di andarmene..e mi vengono in mente le immagini dei miei parenti emigrati in America il secolo scorso. Su
in un’italia governata da pagliacci, e buffoni, perchè non fare un tentativo di fondare un partito di comici?? (non so se esiste già..)
..BEPPE GRILLO for president!!!
non sarò di sicuro il primo a pensare qualcosa del genere, ma di sicuro ci vorrebbe davvero qualcuno con gli ATTRIBUTI, che lavori davvero per il cittadino, e non per le multinazionali o comandato da giochi di potere, e tenendosi stretto la sua amata poltrona, nel mio piccolo(artigiano settore tessile) stiamo facendo di tutto per restare in questo paese rinunciando anche a delle offerte economiche vantaggise adesso, ma di sicuro alla lunga autodistruttive per il settore(per quello che retsta)…
detto qusto oltre che a pagare le tasse, per i nostri dipendenti cerco di aiutarti come posso, diffondendo i tuoi messaggi(comprato ultomo dvd originale)
venendo quando mi è possibile hai tuoi spettacoli(magari mi accuseranno in futuro di finanziamento illecito al partito)ad arezzo quest’anno non sei venuto!! oppure ci sei passato ma ti 6 perso nelle rotonde???
non ho niente in particolare da riferirti, solo un grande in bocca al lupo!!! e di tenere duro come hai sempre fatto!!! non c’è bisogno certo che te lo vengo a dire io!!! magari ogn’uno di noi (popolino) riuscisse a fare una minima parte di quello che fai tu!
ciao e grazie di tutto!!
vincenzo
arezzo 13/10/05
Innanzi tutto, ciao a tutti.
Dimenticavo …… GRAZIE Bebbe!!GRAZIE a tutti!!
Dovrei essere ormai abituato alle costruzioni, ai ricami dei Tg eppure ogni volta mi si rigira lo stomaco; è successo anche questa sera (12/10/2005) guardando il Tg2. Stavo infatti urlando per il silenzio sul terremoto in Pakistan quando ho letto in uno dei sottotitoli a scorrimento all’incirca questa frasona: “Rapina in una farmacia (o altro esercizio): colpevoli due ragazzi che non sono andati a scuola per partecipare alla manifestazione contro la riforma.” (il testo non è preciso ma l’impostazione era questa). Risultato mi sono zittito ed ho preso un Geffer per il bruciore di stomaco.
Ciao a tutti… primo post per me… che bello avere trovato qualcuno con cui condividere il senso di schifo per questo paese e per la nostra società! Da mesi non guuardo la tv per evitare conati di vomito, succhi gastrici in esubero e bile… anche io sto davvero pensando di emigrare. Vabbè che l’Italia è il “paese dei cachi” (mai canzone ci azzeccò di più… andando pure a San Remo!!!), però temo che il “trend” del fregarci e ipnotizzarci sia diffuso in tutte le società moderne… forse da altre parti sono un po’ più eleganti e meno melodrammatici.
Un amico ieri mi ha fatto vedere BBC world news sul digitale terrestre: ragazzi! un telegiornale che ha una dignità! Basta fregnacce, basta canzoncine melò ad accompagnare immagini di disastri! Vogliamo un po’ di REALTA’!!! Parliamo di cose serie, che sia politica o meno. Ci viene propinato tutto ciò che possa intontire, alienare per farci vivere nel mondo delle veline e di vip sfigati che vanno in Malesia. Vedevo a Blob qualche tempo fa’ una retrospettiva di annunci elettorali in tv degli anni 80… e sentivi parlare in tv di P2 con precise accuse!!! Ora tutto è insabbiato, ora è la P2. E pure Berlusconi cercano di farcelo passare come un simpaticone di cui fare “satira”. Bella illusione: tant’è che Grillo, Luttazzi & C. che fanno vera SATIRA e informazione sono emarginati perchè evidentemente pericolosi! Continuate a farci sorridere con la pelle d’oca e piangere. Mi date la forza di essere diverso ed insegnare a i figli che spero di avere ad essere un piccolo seme di forza e indipendenza. Mi sforzo di ragionare con la mia testa ma che paura di essere solo o di essere sempre in un’altra spirale… si diventa paranoici!!!
a proposito alessandro tedeschi:
tu secondo me hai due oo così.
dovresti essere un nostro rappresentante.
sinceramente..
mio Dio…che baratro abbiamo davanti..
oppure no?
caro beppe, sono un lettore assiduo di questo blog,finora mi sono limitato a leggere i post di tutti i frequentatori e a partecipare a qualche azione nata da questo stesso.ma più leggo e più mi convinco che non si possa continuare a postare all’infinito:qui le persone mi paiono stanche e sfinite!vada bene per la prima ma sfinite no!
non siamo ancora l’argentina e cmq in argentina le persone si sono date da fare.
dico 60 anni fa abbiamo perso una guerra ed oggi siamo qui con internet a commentare su dei giocatori delle tre carte?niente di più?eh no!
siamo tutti d’accordo qui!la pensiamo tutti alla stessa maniera!l’italia non è più degli italiani!ma di qualcuno privilegiato che sta costruendosi la sua cerchia di amici!!
un P2ino..che schifo!
basta scrivere!agiamo!!
beppe ti chiedo formalmente da cittadino e volenteroso,di pensare realmente alla costruzione di un partito da presentare alle (prossime) elezioni usando le potenti menti che forse non lo sanno di esserlo,ma che tutti i giorni scrivono su questo blog.un nuovo modo di fare politica.io sono stanco di leggere i post e basta!raccogliamo un pò di idee.tanto secondo me questo pensiero ce l’abbiamo un pò tutti qui.
siamo abbastanza per far rinascere negli orfani istituzionali che ci sono oggi in italia la voglia di riscatto.
non bisogna immaginare il ’68.basta incominciare ad abolire le c..te approvate fin d’ora dai vari governi,interdire agli imprenditori con un certo numero di azienede la politica,liberare la banca di italia dalle banche d’italia,dimezzare le indennità dei politici tutti e far nascere internet(ma veramente!)ed infine ma non per ultima mettere dei vincoli alle varie modifiche costituzionali che senza il veto del popolo non si debbono assolutamente apportare!
magari non sono una cima in idee ed il mio pensiero e povero e grossolano,ma qui mi sembra di aver visto una sfilata di talentuosi non da poco!
allora che si fa?navighiamo verso un mix ignoranza americana mista a fame argentina oppure invertiamo la rotta?
sono le 21,37..ne ho lette di cose..allora che facciamo?..continuiamo a sperare che qualcuno ci possa dare una dritta?..forza organizziamoci!!!
scegliamo una data..un posto..e facciamo sapere che CI SIAMO..che ci siamo rotti le palle di tutte queste schifezze..forza ragazzi NON MOLLARE MAI!!!!!!!!!
anche se l’essere solidali in questa occasione non porta da nessuna parte, penso che fuggire non serva a granchè, ma iniziare a farsi sentire…..
Bella cosa risolvere i problemi come gli struzzi.
Noi ci allontaniamo e abbiamo risolto i nostri problemi.
Purtroppo però non si pensa mai che il paese ideale è un’utopia!!!
I problemi esistono ovunque e i disonesti sono ovunque.
Cercare il Paese ideale è come cercare Godot.
Per favore, cerchiamo di fare la nostra piccola parte per cotruire un mondo meno sporco nel nostro Bel Paese
Caro Beppe,
ho diciannove anni e, pur essendo di Bari, studio Siena. Questo è il secondo anno che sono qui ed è sempre più difficile. Mi manca tutto, mi manca la mia ragazza, la mia famiglia e tutto quel circuito di persone e affetti che è la famiglia in senso lato. Davvero non riesco ad uscirne. E la rabbia è tanta. Io sono venuto qui a Siena non perchè casa non stavo bene, ma perchè volevo avere qualche chance in più di riuscire e di fare nella vita quello che mi piace. Davvero però sono arrabbiato. Perchè non è giusto che io debba lasciare la mia terra alla quale sono affezzionatissimo, non trovi? Scusa se utilizzo questo blog (è la prima volta che scrivo) per sfogarmi ma ne avevo bisogno. Non posso sfogarmi coi miei, perchè non è giusto che oltre ai sacrifici che fanno debbano anche sorbirsi i miei lamenti. Non voglio sfogarmi con la mia ragazza, perchè lei darebbe qualsiasi cosa per avere quello che ho io e non si merita i miei piagnistei. C’è che io ho voglia di assaporare la mia terra ogni giorno, una terra che forse ho scoperto troppo tardi e che ho deciso di lasciare troppo presto. Ora mi manca, ma so che quello che sto facendo è giusto. A presto.
Ciccio
Caro Beppe,
ho diciannove anni e, pur essendo di Bari, studio Siena. Questo è il secondo anno che sono qui ed è sempre più difficile. Mi manca tutto, mi manca la mia ragazza, la mia famiglia e tutto quel circuito di persone e affetti che è la famiglia in senso lato. Davvero non riesco ad uscirne. E la rabbia è tanta. Io sono venuto qui a Siena non perchè casa non stavo bene, ma perchè volevo avere qualche chance in più di riuscire e di fare nella vita quello che mi piace. Davvero però sono arrabbiato. Perchè non è giusto che io debba lasciare la mia terra alla quale sono affezzionatissimo, non trovi? Scusa se utilizzo questo blog (è la prima volta che scrivo) per sfogarmi ma ne avevo bisogno. Non posso sfogarmi coi miei, perchè non è giusto che oltre ai sacrifici che fanno debbano anche sorbirsi i miei lamenti. Non voglio sfogarmi con la mia ragazza, perchè lei darebbe qualsiasi cosa per avere quello che ho io e non si merita i miei piagnistei. C’è che io ho voglia di assaporare la mia terra ogni giorno, una terra che forse ho scoperto troppo tardi e che ho deciso di lasciare troppo presto. Ora mi manca, ma so che quello che sto facendo è giusto. A presto.
Ciccio
sono le 5 del pomeriggio. niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io un pò coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 120 giorni non trovo lavoro.
ho 37 anni e fatto un centinaio di colloqui.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro al mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
sono le 5 del pomeriggio. niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io un pò coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 120 giorni non trovo lavoro.
ho 37 anni e fatto un centinaio di colloqui.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro al mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
sono le 5 del pomeriggio. niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io un pò coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 120 giorni non trovo lavoro.
ho 37 anni e fatto un centinaio di colloqui.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro al mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
sono le 5 del pomeriggio. però niente di poetico all’orizzonte.
sono le 5 del pomeriggio e leggo l’intervento di marco da roma e mi sento anch’io coinvolto.
ho studiato per quasi 21 anni, dall’asilo al master.
ho studiato due lingue e fatto una 15ina di corsi di formazione specialistica.
sono le 5 e da 150 giorni sono disoccupato.
ho fatto debiti per 6.000 euro ed ho bollette scadute per 500 euro.
Ho un mutuo di 500 euro mese.
adesso conto le ore.
caro marco non so se emigro anch’io come te.
ma se lo faccio chiedo asilo politico.
un caro saluto
alessandro da roma
Ho un amico, era imprenditore.
Quando iniziò l’attività era giovane e piuttosto spiantato, tanto che dovette tornare a vivere dai genitori. Non aveva nemmeno i soldi per pagarsi la benzina dell’auto che gli serviva per andare dai clienti. Gli capitò di fare una stupidaggine: stanco di chiedere soldi a papà e mammà per qualunque cosa, falsificò un voucher (o grattino) per il parcheggio una volta, due volte, alla terza lo beccarono. Fu processato e condannato per truffa ai danni dello stato (volutamente minuscolo) a sei mesi di reclusione, perché non aveva i soldi per convertire la pena detentiva.
Ora non è più imprenditore, perché come pregiudicato, aveva difficoltà a partecipare a gare pubbliche e a trovare clienti. Si arrangia, con lavoretti saltuari e mal retribuiti. Quando parliamo mi dice che si è meritato tutto, perché le stupidaggini si pagano ed ora, ha la coscienza a posto.
Quando penso a tutti quei pregiudicati, condannati ed inquisiti per le peggiori nefandezze, sedere alle più alte cariche dello stato, guardo il mio amico che sorride senza debiti con la società, e penso che ci sia ancora posto per la speranza.
Ciao Beppe e ciao a tutti, è vero che bisogna resistere sino alla fine.. per lo meno io personalmente non mollero’ mai!! Però ci pensate… siamo in tanti a pensarla allo stesso modo e non si riesce a cambiare, almeno radicalmente intendo, una cosa sola… tutto qs lo trovo deprimente… Pensare poi che il mondo occidentale è praticamente manipolato da pochi uomini di potere (50, 60?)e decidono per la massa (che altro non può fare che adeguarsi…) mah…! ma proprio per qs, RESISTERE !!
ciao a tutti dalla mia bella Liguria (Imperia, per l’esattezza)
Ieri sera finalmente sono riuscito a vedere il DVD di Beppe (l’ho dovuto scaricare da Internet perché spesso in Messico la posta non arriva. Ci sono postini con le case tapezzate di cartoline e c…i vari!Almeno in Italia arriva…credo). Ma mi sono giá promesso di regalare una copia del DVD per natale ad alcune persone. Iniziando dai miei genitori.
Sinceramente non sapevo se ridere o piangere. Come tanti immagino…
Ho la paura che prima o poi anche Beppe si stancherá di parlare e di combattere questa battaglia. O meglio, si stancherá di parlarcene…Ci manderá a fare in c..o anche a noi…E giustamente. Beppe Grillo é un comico, un grandissimo comico (sei una delle cose di cui noi italiani possiamo andare fieri, come i tanti ingegneri, premi nobel, poeti etc. ). E deve rimanere tale. Leggo ancora di persone che gli chiedono, Beppe guidaci tu, organizzaci, dacci un segnale…Proprio quello che credo Beppe nn vuole fare (o magari mi sbaglio). Il suo spettacolo lancia un messaggio chiarissimo: dobbiamo combattere con la conoscenza…é li, cerchiamola, prendiamola, usiamola! Beppe grillo é si anche un normale cittadino, ma piú di quello che da cittadino sta facendo ed ha giá fatto, cosa dovrebbe fare? Candidarsi al governo?Ma finiamola, l’avrebbe giá fatto tanto tempo fa se avesse voluto…
E come cittadino italiano, dopo tante battaglie, un giorno (spero non arrivi mai) potrebbe stancarsi di parlare al vento e mandare a fare in c..o anche noi!
Ad ognuno la sua parte.
Scegliamo un giorno, potrebbe essere sabato o domenica 29-30 di ottobre. Incontriamoci nelle piazze principali di tutte le cittá italiane. Senza palchi, ne concerti e oratori vari. E senza bandiere di paritito o di Che Guevara per una volta. Eventualmente una maglia con ognuno scritto un suo messaggio.
Solo persone che si vogliono guardare in faccia e farsi guardare in faccia.
Almeno proviamoci c..o! Non mi sembra una cosa cosi impossibile!
Facciamolo che sará Beppe stavolta a seguirici!
Saluti a tutti
Questa legge elettorale non s’ha da fare! Vogliamo impedirla? Che possiamo fare? Coordinaci tu, Beppe, che sei una voce onesta! Saluti da Stefano da Napoli
Quello che sta succedendo in questa povera italia
lascia stupefatti, non so voi ma io non riesco più a guardare nessun dibattito o programma dove vi siano
ospiti i nostri “DIPENDENTI” e ancor di più se appartengono a questa maggioranza, ieri ad esempio ospite di Floris a Ballarò ho intravisto La Loggia
ma quando ha cominciato a parlare mi è montata una
rabbia che avrei spaccato la TV, allora per evitare
un attacco di nervi ho spento e fatto altro.
Non per questo rinuncerò a votare sia alle primarie che alle politiche ma davvero non posso più tollerare quello che sta succedendo, se per ora siamo in un oligarchia stiamo avvicinandoci a grandi passi verso una vera e propria dittatura.
Poveri noi, povera Italia, poveri tutti !!!!
Non so se è il posto giusto per scrivere quello che voglio dire. A me la cosa che mi mette più tristezza oggi in Italia è che sembra che l’unica cosa che importi a tutti, ma proprio tutti, è di scaricare la propria responsabilità su qualcun’ altro o qualcos’altro. E nessuno fa più niente che non sia previsto dagli innumerevoli, minuziosi e super dettagliati regolamenti perchè “se poi succede qualcosa, chi se la prende la responsabilità?” Volevo regalare il trattore giocattolo dei miei figli alla scuola materna, ma serve un attestato che certifichi che il gioco è adatto solo ed esclusivamente ai bambini dai 3 ai 6 anni, così mi toccherà portarlo alla discarica. Non so, se magari qualcuno della Peg Perego legge questo post, potrebbe farmi avere l’attestato, oppure no è troppo rischioso pensandoci bene. E sì che i miei tre figli ci hanno giocato per anni senza mai che succedesse niente, sono forse una madre irresponsabile?
Cari Tutti,
si siamo propria alla frutta , “questi” della maggioranza stanno facendo un golpe di stato e nessuno dice nulla .L’opposizione in parlamento non ce la fà perchè non ha la forza dietro : cioè noi .
Noi ,quelli che tutte le mattine si alzano e vanno a lavorare onestamente, facendo gli acrobati tutti i mesi per arrivare al traguardo .
Basta dobbiamo muoverci, farci vedere perchè non possiamo essere drogati delle loro schifezza :noi non siamo pupazzi
Sveglia perchè la notte sta per finire , Il Berlusca è arrivato al capolinea minaccia apertamente chi non la pensa come lui , anche quel Follini che voul far credere di essere indipendente come Casini …..ma da chi …..da noi ….
Cordiali saluti
Cari Tutti,
si siamo propria alla frutta , “questi” della maggioranza stanno facendo un golpe di stato e nessuno dice nulla .L’opposizione in parlamento non ce la fà perchè non ha la forza dietro : cioè noi .
Noi ,quelli che tutte le mattine si alzano e vanno a lavorare onestamente, facendo gli acrobati tutti i mesi per arrivare al traguardo .
Basta dobbiamo muoverci, farci vedere perchè non possiamo essere drogati delle loro schifezza :noi non siamo pupazzi
Sveglia perchè la notte sta per finire , Il nano è arrivato al capolinea minaccia apertamente chi non la pensa come lui , anche quel Follini che voul far credere di essere indipendente come Casini …..ma da chi …..da noi non dal nano
Forza
E da questa mattina anzi da ieri, dopo l’approvazione della legge, ditemi chi di onesto non abbia voglia di scappare in UN paese civile..ma davvero l’unica soluzione è augurarsi la “scomparsa” del nano? Non ci posso credere eppure che dobbiamo fare? Siamo tutti disperati, non c’è stata trasmissione radiofonica che stamane non abbia annunciato la tristezza anche se ironizzando per questa atroce NOVITA…
caro Beppe e cari amici del blog,
ho 37 anni e 2 figli (4 e 2 anni), tante volte ho pensato che in Italia il nostro ed il loro futuro sarà sempre più buio. Tante volte ho pensato che sarebbe meglio fuggire: ma da cosa? Da quei 10 banditi ingiudicabili che controllando l’informazione e regalandoci tanta soap-opera, reality show e fiction (tutte parole in inglese così ci sentiamo più aperti al mondo, globalizzati e rincoglioniti).
Stai facendo un lavoro importantissimo per riunire e tenere uniti chi ha fede in un futuro migliore, chi ancora spera di poter far crescere i propri figli con valori veri: famiglia, onestà, rispetto della società e lealtà.
Tanti vengono ad informarsi nel blog, molti utilizzano poco la rete ma il blog è una meta quotidiana, ed è per questo che ora ti chiedo di fare un salto di qualità: iniziamo a cambiare l’Italia, a dar vita alle aspettative di chi (tanti) hanno dato la vita per il nostro paese, di chi lotta tutti i giorni per vivere onestamente, il blog non può più bastare per coinvolgere ed informare le grandi masse.
In democrazia è il popolo che decide da chi farsi rappresentare per prendere le decisioni, credo che sia utile tentare di cambiare le cose dove si prendono quelle decisioni, abbiamo bisogno di qualcuno che rappresenti il nostro malcontento, per questo TI CHIEDO UFFICIALMENTE DI CANDIDARTI IN POLITICA PER RAPPRESENTARCI, in nessuno degli attuali schieramenti politici perchè l’Italia la dobbiamo ricostruire mandandoli tutti a casa (magari qualcuno mandiamolo prima dove gli spetta: in carcere)!
Io e molti altri siamo pronti ad assumerti come nostro “dipendente”, iniziamo a concretizzare il nostro sogno.
Tutta l’Italia ti conosce, la tua è informazione vera, è ora di avere il coraggio di dire basta! Nessun altro potrebbe rappresentarci meglio.
Carissimo Beppe, non nè posso proprio più, siamo arrivati al limite, in questi giorni, un giovane rampante è stato trovato, imbottito di coca, insieme a tre trans, portato in ospedale quasi in coma, poveretto!!!!, la sua famiglia chiede rispetto per gli ammalati, ma stiamo scherzando??? Il rispetto si chiede per chi stà male, per chi ha un cancro, per chi si deve sottoporre ad una terapia pesante, per chi deve essere operato, per chi sta male, ma non per una pattaniere che si droga e va con i trans, sono problemi suoi, sono dispiaciuto che sia una situazione del genere e spero che ne esca fuori come lo auguro a tutti quelli che sono in quel tunnel, ma da qui a farlo diventare quasi un martire ce nè passa
Ciao Riccardo
Caro Beppe, cari lettori del Blog. Siamo bombardati da messaggi sul terrorismo, e la gente si spaventa per la strada anche al solo sentire il suono di un martello pneumatico. Veniamo ipnotizzati quotidianamente a dare energia alla lotta al terrorismo come la “guerra delle guerre”, in cui dei poveri esseri umani di colore e religione “diversa” vivono con l’ansia di essere additati di “terrorismo”.
E’l’ora di fermare questo crimine che rischia di distruggere tutta la nostra civiltà, denunciando pubblicamente chi sta provocando tutto questo condizionamento al terrore, ed i suoi complici. E’oramai evidente che le Torri Gemelle non sono crollate per l’attacco di improbabili terroristi arabi armati di taglierino, ma che sono state “demolite” secondo i canoni delle demolizioni controllate, che necessitano di settimane di preparazione. E’ evidente che al Pentagono non si è schiantato nessun Boeing, in quanto il foro di entrata sulle mura del medesimo era minuscolo. Quattrocento famiglie dei parenti delle vittime delle Torri Gemelle hanno denunciato il governo Bush per alto tradimento e colpo di stato contro la democrazia, rifiutando il denaro offerto loro per stare zitti. Tutto ciò è visibile in almeno due video che tutti voi potete scaricare gratuitamente da internet o acquistare in versione completa:”911 In Plane Site”, pubblicato in italia dalla rivista Nexus Italia, e “11_settembre_4_dopo_big”, visibile su http://www.arcoiris.tv, o tramite il sito http://www.luogocomune.net. Facciamo sapere a tutti gli italiani e a tutto il mondo in quale inganno siamo stati trascinati dall’America di Bush e dai suoi soci!!!Fermiamo questo scempio e l’immenso dolore che stiamo generando per il futuro dell’umanità!
ciao a tutti,ciao beppe. mi chiamo nello ho 38 anni e sono incazzato nero. ieri mi e arrivato il dvd del tuo spettacolo che avevo gia visto a genova. l’ho subito guardato e oggi sono qui davanti a questa tastiera per farti i complimenti.intanto ho letto il messaggio dell’amico desideroso di emigrare, e la tua risposta. non nego che anche a me e venuta la voglia di portare via il mio bimbo di 3 anni e mia moglie da questo paese,ma leggendo la tiua risposta forse e meglio combattere,poiu magari il bimbo sew vuole andra via lui.proviamoci tutti insieme a cambiare.la benzina sale di prezzo? e noi non usiamo l’auto!cellulari? via anche quelli!rendiamo questo paese vivibile per i nostri figli.non dimentichiamo che ci sono state persone che ci hanno creduto e ci hanno rimesso la vita,combattendo.FORZA AMICI NON MOLLIAMO. NOI SIAMO L’ITALIA,la gente ,i bambini ,i vecchietti, i nonni, i papa ,le mamme, NON FACCIAMO METTERCI I PIEDI IN TESTA DA DEI PARASSITI CHE CI GOVERNANO. VIVA LA VITA. CIAO E SCUSATE LO SFOGO. A DIMENTICAVO! SONO SENZA LAVORO.
Caro Beppe, in un’Italia che va a rotoli vivo ogni giorno oppresso dall’angoscia nel pensare al mio futuro. La cosa che mi preoccupa di più è l’ingenuità di alcune persone (di molte – troppe – persone)..ieri discutevo con mia sorella sulla situazione italiana, e lei voleva far valere la sua idea che “tutto va bene” e che altri non potrebbero fare meglio..mi sono chiesto come sia possibile pensarla a questo modo. La risposta è il controllo dell’informazione. Una persona comune che guarda un TG al giorno, magari all’ora di pranzo vede solo schiocchezze (Studio Aperto – TG5 – ect) e non potrà mai scoprire quello che succede veramente. Nella discussione mia sorella è arrivata a dire che il precariato è una grande invenzione. Ma siamo pazzi!! Lei che lavoro come precaria e con una laurea guadagna 1000 Euro al mese e non può permettersi di fare un figlio (a 31 anni!!) per paura di non trovare più lavoro…Cattiva Maestra Televisione stai rovinando la nostra vita…
Caro Beppe ho letto la mail di quel sig. di Roma che ha deciso di lasciare questo paese be io ho 32 anni e dopo scuole serali e anni di lavoro a vedere questa terra di poeti e sognatori (come dice Dalla in una sua canzone)trasformato nel paese di parolai e avvoltoi rovinato da pochi grazie all’ignoranza di molti che non si informano non aprono gli occhi, dove la gente si fa rincoglionire dalla televisione come in America (in Italia forse è peggio)dove quello che ci frega che siamo un popolo che si sa arrangiare, inventare e cavarsela in tutte le situazioni senza il bisogno del nostro caro governo che negli ultimi 30 anni o più ci ha tolto il sorriso, certe volte vorrei che fossimo come i francesi quelli non si arrangiano non sono capaci come noi pero scendono in piazza non per fare una gita e mangiare salamelle ma per spaccare il c..o e cacciare chi gli ha mal governati. Mi sono stufato dell’Italia e della sua società finta a Febbraio parto e vado a lavorare in un paese straniero dove puoi lavorare e riuscire a goderti la tua vita privata senza rovinarti il fegato ogni giorno. Io amo la mia città Milano, ma è diventata invivibile perche c’è tanta gente e la gente non c’è la fà più e sono sempre tutti incazzati, volevo solo dirti GRAZIE per quello che fai Beppe per farmi ricordare che l’Italia e speciale perche c’è gente come te che combatte senza usare la violenza un guerriero moderno, per fortuna che anche se vado dall’altra parte del mondo c’è la rete e ti potro seguire sul tuo blog spero che il nostro paese ritorni ad essere il BELPAESE ma adesso e il momento di partire perche il mio paese mi sta uccidendo impedendomi di riuscire a crearmi un futuro dove chi ha una famiglia se la deve anche godere e amare e non sentirla un peso ho uno sbattimento e poi se un giorno i miei figli mi chiedessero chi è Berlusconi? chi è Prodi? li potrei spaventare sarebbe la trama di un film del terrore, siamo diventati IL POPOLO SENZA STELLE.
Sì, sono gli altri a doversene andare: http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/glialtrinoi/bilal/bilal.html
messaggio a tutti!
che ne dite di fare una colletta per comprare un paio di bilici di LETAME DA FAR RECAPITARE DIRETTAMENTE DAVANTI ALL’ENTRATA DEL PARLAMENTO CON UN CARTELLONE CON SCRITTO QUANTI SIAMO AD AVER FATTO STO REGALINOO???
POTREBBE ESSERE UN’IDEA CHEDDITE?
Caro Beppe,
volevi fare il comico e invece, sei di pubblica utilità. Siamo fortunati. In Italia c’è ancora qualcuno che dice la verità. Mia madre mi insegnò a dire sempre la verità, che bella cosa pensai… Oggi per me essere sincero è diventato un problema. Nei luoghi di lavoro mi zittiscono sempre e con le ragazze non c’è piu’ storia. (pensano che le prendo per il culo, quando sono sincero. Quando dico fesserie ci credono. In ogni caso non me la danno mai. Per coerenza…)
Anche io ho pensato di emigrare, ma dentro di me c’è qualcosa che si agita, che mi rende nervoso. Perchè devo andare via io? Perchè una repubblica fondata sul lavoro, è popolata da disoccupati?
Mi capita di pensare che forse quelli delle BR non si sbagliavano… Questo è un paese strano dove 50 milioni di persone se ne fregano e un centinaio fanno lotta armata. La cosa piu’ disgustosa è che tutti sappiamo bene dove stà il problema ma siamo troppo vigliacchi per reagire. Abbiamo paura di perdere quelle poche cose che ancora possiamo permetterci.(cellulare e DTT)
Quando torneremo a manifestare ad oltranza nelle piazze? Quando impareremo qualcosa dai francesi?
Un abbraccio
BASTAAAA!
beppe, dacci la forza per finirla di fare futili discussioni da bar
dacci tu la forza per sputare in faccia a tutti i vari Lapi
dacci la forza per fare una manifestazione pubblica davanti al Parlamento…. entriamo con le scope e ripuliamolo….
dacci la forza
oh Beppe
per fermare TUTTO il Paese e far capire ai nostri Dipendenti che siamo veramente Incazzati!!
dacci la forza per spendere i nostri soldi (che tanto ormai ne restan pochi) per fare qualche cosa di utile….
mio Caro beppe ti garantisco che in questo momento ho la tacchicardia avrei mille cose da scrivere, mi tremano le mani dal nervoso… ma purtroppo nn sono uno scrittore e mi manca un po’ di fantasia… ma ma sono con te…
oh Beppe
dacci la forza per riunirci e cambiare il mondo!!
oh beppe io ci credo nn sono un utopista
se insegneremo ai nostri figli ad avere Rispetto
avremo un mondo migliore…. ma questo è il futuro! per il presente dobbiamo fare noi!!!
oh Beppe dacci tu la forza!!
Ho 27 anni e ti avevo gia scritto Beppe, mi chiedo come fai a non distruggerti il fegato Beppe, come fai a non andare da ogni singolo politico faccia di bronzo e non sputargli in faccia.Ho visto w Zapatero, ho visto i tuoi spettacoli e il formidabile Coolstreaming e cerco di rimanere informato in maniera imparziale. Ma che schifo, sopratutto che rabbia, saranno le energie dei miei 27 anni ma vorrei prenderli tutti a cazzotti, perche non credo ci sia la possibilita che i vari politici, economisti schiavi, giornalisti zerbino cambino. Dovrei riuscire ad incanalare questa rabbia, forse come fai tu, cercando di informarmi meglio e informare meglio chi mi circonda, cercare di apreire più occhi possibili, ma a volte mi sembre tutto inutile.A volte mi sento un alieno in un mondo di persone forzatamente normali, a volte un ribelle, a volte uno scemo che si incazza per situazioni che mai cambieranno. Mi stupisce, mi addolora accorgermi che non ci si può fidare di nessuno o di pochi. Lo sai Beppe dopo il film della Guzzanti sono uscito con il mal di stomaco,perche non mi va, non mi va di dover camminare con una mano al culo per paura di essere “violentato”.Lottare o andare via, non credo che me ne andrò, se la barca affonda io sono con un secchio a buttar via acqua,ma quanta ne ha il mare? Forse a 27 anni anche tu volevi menare tutti, forse adesso hai capito che un bel discorso può far peggio che un destro in faccia e lo credo anche io, ma quanto è difficile accorgersi in breve tempo che quello che credevi un paese avanzato, moderno, certo con dei problemi, in realtà è un casino sporco e pieno di imbecilli.Non so perche ti scrivo tutto questo, forse per sperare tra le righe che le persone come te non cambino mai, che non li trovi un giorno su un giornale venduti al dio denaro.Tu e tanti altri certo che alimentano la fiamma del mio “non ci sto” “non sarò mai come volete voi”Ma tu come lo vedi il futuro? Cosa ti immagini? Perche io son troppo incazzato per farlo.ciao grand
ciao Beppe..
non ho letto un tuo commento su Lapo e la sua disavventura.. che ne pensi?
secondo te , possibile che abbiamo una classe dirigente che ci amministra con la mente annebbiata dalla cocaina?
sono tutti cosi?
Sai quando mi viene rabbia? quando vedo Ballarò. tipo ierisera, dove Violante dice che una persona a Roma s’è suicidata perchè aveva lo sfratto esecutivo e vedi Laloggia che scuote la testa con fare ironico, gettando un’occhiata ai monitor per vedere se è inquadrato(come Tremonti, fateci caso). I suoi scagnozzi gli passano le dritte per controbattere, puntualmente su tutt’altro argomento, per niente attinente.
Sono Tutta gente che evidentemente non sa cosa vuol dire avere i debiti che ti sbranano e le banche che mollano soldi solo agli amici loro che devono speculare chiudendo i rubinetti a chi vorrebbe cercare di risolvere un paio di problemi.
Ragazzi bisogna fare qualcosa! Ma anche volendo cambiare… ma lo sapete che sono andato sul sito dell’ulivo per sapere dov’è il seggio a me più vicino per votare alle primarie, ed ho scoperto che in provincia di Gorizia non lo sanno ancora dove si voterà? in provincia di Gorizia dove c’è la fincantieri con migliaia di operai, cosa pensate che gli operai votino per la CEI per i cardinali che no si fanno mai i c… propri, o votino per Sandro Bondi, che di cardinali e vescovi c’ha l’altra faccia? in una provincia del NORDEST che per quanto piccola si produceva tantissimo ed ora corriamo il rischio che arriva il più MONA di sloveno e ci compra con ….
Ci son fabbriche che chiudono ogni giorno, e chi non fallisce chiude per portar tutto o nei paesi dell’est o in cina. Fabbriche che producono con turni anche di notte, con 50% di operai in cassa integrazione, e minacciano la messa in liquidazione, pur avendo commesse su commesse da smaltire. Cosa vi dice questo? che tra poco scappano. e la gente perde il lavoro. TG3 Friuli dell’ 11.ottobre 2005.
DOMANDA : se voto alle primarie dell’ulivo e poi a quelle del polo(se le fa) per votare TABACCI che fa rodere il berlussss… m’arrestano?
Sai quando mi viene rabbia? quando vedo Ballarò. tipo ierisera, dove Violante dice che una persona a Roma s’è suicidata perchè aveva lo sfratto esecutivo e vedi Laloggia che scuote la testa con fare ironico, gettando un’occhiata ai monitor per vedere se è inquadrato(come Tremonti, fateci caso). I suoi scagnozzi gli passano le dritte per controbattere, puntualmente su tutt’altro argomento, per niente attinente.
Sono Tutta gente che evidentemente non sa cosa vuol dire avere i debiti che ti sbranano e le banche che mollano soldi solo agli amici loro che devono speculare chiudendo i rubinetti a chi vorrebbe cercare di risolvere un paio di problemi.
Ragazzi bisogna fare qualcosa! Ma anche volendo cambiare… ma lo sapete che sono andato sul sito dell’ulivo per sapere dov’è il seggio a me più vicino per votare alle primarie, ed ho scoperto che in provincia di Gorizia non lo sanno ancora dove si voterà? in provincia di Gorizia dove c’è la fincantieri con migliaia di operai, cosa pensate che gli operai votino per la CEI per i cardinali che no si fanno mai i c… propri, o votino per Sandro Bondi, che di cardinali e vescovi c’ha l’altra faccia? in una provincia del NORDEST che per quanto piccola si produceva tantissimo ed ora corriamo il rischio che arriva il più MONA di sloveno e ci compra con ….
Ci son fabbriche che chiudono ogni giorno, e chi non fallisce chiude per portar tutto o nei paesi dell’est o in cina. Fabbriche che producono con turni anche di notte, con 50% di operai in cassa integrazione, e minacciano la messa in liquidazione, pur avendo commesse su commesse da smaltire. Cosa vi dice questo? che tra poco scappano. e la gente perde il lavoro. TG3 Friuli dell’ 11.ottobre 2005.
DOMANDA : se voto alle primarie dell’ulivo e poi a quelle del polo(se le fa) per votare TABACCI che fa rodere il berlussss… m’arrestano?
Caro Beppe Grillo, perche’ non parli mai del mondo dell’universita’?
In questo momento il governo sta discutendo una riforma che determinera’ le possibilita’ future per chi che come me sogna di lavorare un giorno come ricercatore e docente nell’universita’ italiana… Questa riforma e’ stata criticata da quasi tutto il mondo universitario: per saperne di piu’ vedi per esempio il sito:
http://www.osservatorio-ricerca.it/nuovo/index.php?H
Durante questa settimana i ricercatori, i professori e gli studenti delle universita’ italiane stanno organizzando diverse manifestazioni per sensibilizzare tutti rispetto a un problema cosi’ importante, ma io sono all’estero e non posso partecipare…
Grazie di questo spazio, ciao!
Chiara
Notai, burocrazie, passaggi di proprieta’ e via dicendo.
Nei Paesi del Nord Europa (e li ho girati personalmente tutti) la burocrazia e’ praticamente inesistente se paragonata a quella Italiana.
Riporto un solo banale esempio: la compravendita di auto usate in Inghilterra funziona cosi’: si prende il proprio libretto di circolazione, si stacca la parte apposita per il nuovo proprietario, la si firma ed invia alla Motorizzazione (DVLA). Il nuovo proprietario diventa da subito tale senza costi e dopo pochissimi giorni riceve il nuovo libretto a suo nome. Questa procedura e’ estremamente rapida, completamente gratuita e si puo’ concludere nel giro di una manciata di secondi.
Non occorrono notai, pagamenti e null’altro.
Questo e’ solo un esempio ed avviene esattamente lo stesso nel caso di procedure di tipo finanziario, immobiliare e via dicendo.
Ovviamente questo tipo di assenza di burocrazia puo’ funzionare solo li dove le persone siano profondamente oneste, cioe’ la facilita’ di frode e’ altissima poiche’ il sistema e’ estremamente semplice. Le pene in caso di frode sono molto severe ed il sistema qui funziona in maniera egregia. Anche nel caso di transazioni considerevoli, per es acquisto/vendita di case, tutte le procedure possono essere risolte per telefono e posta senza il bisogno di buttare giornare intere andando in giro per banche ed avvocati/notai come avviene invece in Italia.
Questo tipo di procedure non funzionerebbero mai in un contesto di disonesta’ ed illegalita’ come quello Italiano e tra l’altro in caso di contenzioso il sistema giudiziario qui e’ molto efficiente e rapido, cosa che in Italia invece non accade rendendo l’adozione di certe procedure praticamente controproducente.
Morale della storia: fino a che la furbizia sara’ considerata un valore non ci sono soluzioni. Il problema e’ culturale e ci vorranno decenni se non secoli.
Per questo la illegalita’ diffusa (condoni, raccomandazioni, ecc) blocchera’ lo sviluppo per molti decenni.
Il nostro bel paese da due giorni bombarda con la notizia dell’overdose degli Agnelli….. Ma a noi che importa se abbiamo un ragozzotto pieno di soldi che ha avuto tutto dalla vita forse troppo e se la spassa con i suoi amichetti a fare “festini”? Per passare in seconda e terza notizia altre cose quali il terremoto! E quella povera gente che spera di trovare (e sta succedendo) parenti in vita dopo 4 giorni e cha ha bisogno dell’aiuto di noi tutti. Ormai nenache il telegiornale riesco più a guedare. Gli italiani veramente vogliono sentire e vedere questo?
ciao Beppe, leggevo un pò di post,e pensavo,”c…o,perchè devo emigrare????” perchè sono io che me ne devo andare????
Non ho girato molto,un pò di posti li ho visitati,anche io questa estate sono stato in austria, e come per miracolo la benzina sciende e i prezzi tornano “NORMALI”(non sono anche loro nella C.E.E.????)
strano l’unico paese dove sembra che si siano accaniti con le tasse contro il popolo sembra l’italia.Ma forse mi sbaglio,o premetto non conosco bene le altre situazioni.
Tornando a noi non vedo perchè dovrei essere io a emigrare,forse dovrebbero farlo i nostri politici,dovremmo fare come quelle chiatte che attraccano a Lampedusa,metterci sopra i nostri politici,e regalarli a qualche altro Paese (perchè solo noi dobbiamo godere della nostra classe politica???? REGALIAMOLI)
Io di alzarmi al mattino e non poter vedere la LANTERNA DI GENOVA il mare,il porto,non ci penso neanche.
Grazie Beppe
p.s. potresti proporre per Natale, regala un politico ad un’altro Paese,sai che c..o chi si becca il nano??? Anzi tu dove lo vedresti bene????
Caro Beppe……….Una domanda: A che cazzo servono i notai????
Ho 43 anni e dopo venti di attesa,due figli cresciuti tra mille difficolta’,rinunce e bestemmie per potere tirare avanti,centinaia di giornate di lavoro finite con lo sgranfo (licenza dialettale Vicentina…)nello stomaco perche’ prendere a martellate il padrone pare sia ancora un reato, oltre a perdere il posto di lavoro, sono riuscito ad ottenere un mutuo dalla banca per ristrutturare 4 vecchi muri che mia moglie ha ereditato.E’ strano ,ma quando sono andato a chiederlo mi sono sentito come se mi dovessi vergognare ad avere bisogno di soldi avvertendo oltremodo uno strano bruciore (e si che mi lavo)nelle terga all’atto della firma .
E qui casca l’asino (cioe’ io).
Mi chiedo perche’ sono obbligato ad andare da un notaio per l’ipoteca e balle varie quando abbiamo un bell’ Ufficio del Registro che potrebbe lo stesso registrare le cose senza dovermi costare come le piastrelle e i sanitari che devo mettere in casa? E’ proprio il caso di dire che preferisco buttare i soldi nel cesso piuttosto che darli a questi anacronistici autentificatori di cartame vario.Odio i loro uffici con quell’aria finto/austera di chi di rispettabile ha solo la parcella.Odio i loro paroloni che essendo incomprensibili (almeno per me) devono essere per forza importanti……..
Sia chiaro,e’ legittimo avere dei soldi ed arricchirsi,ma se per farlo devono causarmi quel fastidioso bruciore…….
Ciao Marcello
Ciao Beppe! Seguo il tuo blog da pochi mesi,e te da una vita. Come tante persone vivo i disagi economici ed i disastri creati da questo governo,e non ne posso più di delegare incompetenti che ci tolgono ogni certezza sul nostro futuro! Ma lo sfogo che stò facendo sul tuo blog non mi basta! Anzi non ci basta! Perchè le cose così non cambiano. Ragion per cui propongo in questo post una mobilitazione per farci sentire veramente. Se sei dalla nostra parte Beppe rispondi a questo post, non tanto per me, ma per tutte le persone che ogni giorno sull’onda della disperazione cercano sfogo sul tuo blog. Fà che tutta la nostra rabbia possa essere ascoltata anche nei grandi circoli mediatici!
Non sono un grande stratega, ma voglio proporre alcune modalità operative:
1) Organizziamo una manifestazione quanto più vicina possibile ai palazzi del potere ed altre manifestazioni secondarie nei luoghi dove i nostri politici vanno a divertirsi. Per assicurarci una partecipazione adeguata facciamo una colletta (Io sono disposto a mettere subito 100, non è molto ma per le mie tasche è un grosso sforzo) per pubblicizzarla su giornali e radio.
2) Proponiamo ad amici e parenti(e mi rivolgo a tutti gli utenti del blog) e facciamo noi stessi azione dimostrativa inviando ognuno una raccomandata con ricevuta di ritorno al parlamento europeo per segnalare la situazione ignobile in cui versa il nostro paese per colpa di questi governanti.
3) organizziamo gruppi di protesta che si facciano notare anche durante i collegamenti dei vari telegiornali con cartelli di protesta (hai presente quel tizio che appare continuamente? Adesso mi sfugge il nome ma penso Tu e voi tutti abbiate capito).
Ed altro ancora, ma facciamolo! E subito!
Spero Tu risponda a questo post, come ti ho già detto, non solo per me ma anche per tutti coloro che ti seguono e per la stragrande maggioranza del popolo italiano che merita la salvezza da questa disfatta.
Un saluto grande grande, ti vogliamo bene!
Claudio
Domenica 10/10/2005 alle13.00 sono partito per l’ennesimo viaggio a Vienna, fatta un pò di strada e autostrada, faccio il pieno a Firenze nord, gasolio 1.233 al litro, a Tarvisio ho già speso più di una ventina di euro per il pedaggio autostradale, arrivo al primo distributore in Austria, stesso gasolio 1.089 al litro e bollino per tutte le autostrade circa 6.00 valido per 10 giorni. Vado nella pensione, dove mi reco dal 1999 e il costo è pressochè lo stesso di allora.
Sapendo che a Vienna ci sono distributori dove costa meno, rifaccio il pieno, gasolio 1.022 al litro. Facendo il conto nelle vecchie lire, costa circa 400 lire di meno in Austria che in Italia, e per la benzina è lo stesso discorso, circa 400 lire in meno al litro.
Mi domando, forse in Austria gli stipendi sono un quarto di quelli italiani? Mi rispondo, no sono il doppio di quelli italiani.
Allora non resta che pensare che ci fregano in Italia. Nel viaggio di ritorno 11/10/2005, ci siamo fermati a un autogrill, alle 15,00 circa, a circa 70 km da Vienna, no self-service, dove fanno le penne simili alle nostre all’arrabbiata e ne abbiamo prese 2 porzioni (abbondanti e buonissime), 2 schnitzell con patatine fritte, 2 coca e 2 caffè alla modica cifra di circa 30 in totale, cosa che in toscana puoi spendere solo nelle mense.
Da quasi 2 anni, vivo nei paesi dell’est europa per 6 mesi all’anno, dove ho intenzione di vivere per sempre, come molti altri italiani hanno già fatto.
Ciao Maurizio
Emigrare?
Per emigrare dovrei prendere un mezzo di trasporto.
Non ho la patente: a Venezia che cosa me ne faccio?
Prendo l’aereo ma ,dato che costa troppo, predo la low-cost così arrivo dal padre eterno senza passare dal via (anche perchè sono sicura che sono le “grandi compagnie aeree”a pilotare gli incidenti…)
no, no!
Prendo il treno, che sulle rotaie, ora che le FS sono state privatizzate, mi sento più sicura. Lo scorso hanno ho fatto la carta verde, valida per i giovani che hanno meno di 26 anni… 30 euro e 15% di sconto…
Quest’anno, volendo rinnovarla, mi infomo sul sito di Trenitalia: Costa 40 euro (10 euro in più!) e lo sconto è del 10% (il 5%in meno)!
Forse mi stanno prendendo in giro.
E’ solo un sogno. E’ solo un sogno. Mi devo svegliare!
Mi sono appena svegliata, ma la Carte Verde costa lo stesso 10 euro in più…
E ogni anno aumentano anche i prezzi degli Autobus…
Non mi resta che andare a piedi…
Come faccio quando sono a Venezia, consumerò le suole, ma un paio di scarpe made in china mi costano 10 euro… Risparmio!
Il nano portatore di provvidenza l’ha detto:fate come mia mamma, fate la spesa al supermercato per risparmiare. Io faccio come duce comanda, ma il pollo, quello non lo compro.
Emigrare?
Per emigrare dovrei prendere un mezzo di trasporto.
Non ho la patente: a Venezia che cosa me ne faccio?
Prendo l’aereo ma ,dato che costa troppo, predo la low-cost così arrivo dal padre eterno senza passare dal via (anche perchè sono sicura che sono le “grandi compagnie aeree”a pilotare gli incidenti…)
no, no!
Prendo il treno, che sulle rotaie, ora che le FS sono state privatizzate, mi sento più sicura. Lo scorso hanno ho fatto la carta verde, valida per i giovani che hanno meno di 26 anni… 30 euro e 15% di sconto…
Quest’anno, volendo rinnovarla, mi infomo sul sito di Trenitalia: Costa 40 euro (10 euro in più!) e lo sconto è del 10% (il 5%in meno)!
Forse mi stanno prendendo in giro.
E’ solo un sogno. E’ solo un sogno. Mi devo svegliare!
Mi sono appena svegliata, ma la Carte Verde costa lo stesso 10 euro in più…
E ogni anno aumentano anche i prezzi degli Autobus…
Non mi resta che andare a piedi…
Come faccio quando sono a Venezia, consumerò le suole, ma un paio di scarpe made in china mi costano 10 euro… Risparmio!
Il nano portatore di provvidenza l’ha detto:fate come mia manna, fate la spesa al supermercato per risparmiare. Io faccio come duce comanda, ma il pollo, quello non lo compro.
Che dire ?
Io vorrei mettere su famiglia, ma sono molto spaventato dal “Sistema Italia”, vorrei anche mettere su un impresa…
Ho l’impressione che questo paese abbia le pile scariche, sopratutto è stato minato alle fondamenta e non vedo nell’opposizione di oggi una forza propulsiva rivoluzionaria, perchè di quello c’è bisogno, sembrano tutti rincoglioniti da Berlusconi.
La distanza dal paese della classe politica è enorme, ma anche la distanza della gente comune dai bisogni reali è enorme, rincoglioniti anche noi dai clichè della tv.
Sono d’accordo con paola amoroso, ho vissuto a Verona ed ho vissuto esperienze simili, forse Verona è proprio la punta dell’iceberg da quel punto di vista, ma anche da altre parti non si scherza, troppa superficialità, troppa voglia del benessere frivolo e pochissimo interesse a quello duraturo, alle fondamenta.
Allora ci incazziamo per i prezzi del telefonino o ci entusiasmiamo per la nuova SLK, poi, dimentichiamo che non beviamo più l’acqua dei rubinetti, non ci preoccupiamo più di come accenderemo il nostro computer o la nostra lampadina nei prossimi anni, non ci preoccupiamo più dell’accesso alle informazioni, la scuola, la sanità… Non tutti, ovviamente, Beppe è un esempio, punta i suoi monologhi davvero sugli aspetti fondamentali della nostra società : cultura, scuola, energia, informazione, qualità della vita.
Siamo un popolo che dimentica presto… che fa santo oggi quello a cui ha tirato le pietre ieri…
Sono stanco, ho seri dubbi che ce la si possa fare, forse la soluzione non è nemmeno il centro sinistra, forse la soluzione è sperare che vinca di nuovo Berlusconi e magari con una maggioranza ancora più forte, che vada avanti nelle sue follie e che finisca il lavoro iniziato in questo governo, in modo da poter ricostruire un domani da zero… poi, però, penso a quanta gente ci rimetterebbe… sono stanco e non credo più all’Italia, eppure non voglio andarmene.
Salute,
Mirko in depression politica
non so se la mia lettera è stata letta, non c’è più su queste pagine…vorrei solo chiedere al signor. Beppe Grillo un attimo di attenzione. Vorrei spiegare a tutti in che squallido modo viviamo noi napoletani..non rimanderò la lettera x la decima volta, mi sembra troppo, ma mi piacerebbe tanto che la gente capisca in che razza di situazione ci troviamo!
Marzia, 20 anni da Napoli
Forse è vero che sono altri che dovrebbero emigrare. Ma quanto ptremo ancora resistere? AIUTO
Riecco la tv spazzatura!
La tv che tutti conoscono, che molti approvano (se consideriamo le percentuali di share che vi si riferiscono) e che purtroppo sembra essere diventato l’unico strumento di intrattenimento sociale. La stessa tv che oggi si identifica con il nome de “La Talpa”, il trash-show che si svolge in Kenya, paese nel cuore dell’Africa. Già la scelta dell’Africa, un continente dove tragedie si sommano a tragedie e dove sopravvivere un giorno in più diventa un’impresa, appare come una scelta indubbiamente indelicata. Ad alimentare ulteriormente lo sdegno è stata una delle prove imposte ai concorrenti del reality due settimane : tracannare circa 60 litri d’acqua nel minor tempo possibile!
Anche agli indigeni contrattualizzati nel corso della trasmissione è parso assurdo proporre una sfida di questo tipo proprio laddove muoiono continuamente milioni di persone per l’impossibilità di accedere all’acqua potabile.
Il 2003 è stato l’anno internazionale dell’acqua, anno in cui nel nostro paese sono state organizzate molteplici iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e portarla a conoscenza dei conflitti esistenti nel mondo per il controllo delle risorse idriche. Conflitti che purtroppo continuano a mietere vittime. Fonti dell’ UNICEF riferiscono di incessanti scontri tra tribù locali e di un accanimento particolare con armi da fuoco e da taglio nei confronti dei bambini e dei più giovani. Una sorta di rabbiosa pulizia etnica per accaparrarsi qualche pozzo in più.
Ancora una volta l’interesse economico sembra farla da padrone calpestando la gente del continente nero attraverso un programma che veicola il messaggio che il Nord del mondo possa continuare a bere fino a VOMITARE, sfruttando quanta più acqua possibile (più del necessario, nel caso specifico) quando “dietro l’angolo” si muore per la mancanza di questo prezioso bene.
caro beppe questa e’ l’italia delle persone piccole come me che abito in un condominio e che grazie al benestare del comune che autorizza l’abitabilita’ dei negozi sono arrivati una fam. di napoletani veraci che oltre a prendersi il cortile condominiale come proprio e a schiamazzare tutto il giorno si sono in un week end conglobati al loro appartamento anche il bagno condominiale e ora l’amministratore dice che saranno cavoli amari per noi. Cioe’ che sara’ difficile farcelo dare indietro e anche la possibilita’ di avere il cortile sgombero dai loro stendini. Questi sono i comuni questa e’ l’italia che non ci protegge per niente tu sei un numero e basta devi pagare le tasse l’ici ecc. ecc. poi se hai dei problemi con chicchessia puoi andare anche affanculo grazie tuo tiziano
Il modo migliore per far si che questa sensazione cosi’ di insofferenza e di sfiducia possa cominciare a modificarsi è cominciare tutti e, sottolineo tutti, a disintossicarci proprio da un punto di vista di cosa stiamo mettendo all’interno del nostro corpo. Sto parlando,per non farla lunga di usare dei prodotti veramente magici che se usati correttamente faranno la differenza,per chi lo vorrà. Per me la stanno facendo e mi stanno insegnando a non lamentarmi ma a trovare soluzioni. Se ognuno di noi usasse questa ottica opposta a quella con la quale siamo stati abituati da i condizionamenti in generale che non hanno fatto nient’altro che disgregarci dal punto della collettività. E troppo lungo tutto il ragionamento che vorrei intraprendere,ma davvero sappiate che siamo il prodotto di quello che mandiamo giù nel nostro organismo.So cosa starete pensando,ma io sto avendo dei grandi risultati. Non mi lamento più e cerco di usare oltre che una corretta alimentazione anche la migliore integrazione, se vuoi veramente cambiare chiamami 030964128.
Anche io ho pensato tante volte di andarmene e viaggio spesso all’estero nella speranza utopica di trovare un luogo migliore dove vivere, ma voglio troppo bene al mio Paese per poterlo abbandonare. Ma più il tempo passa, più mi accorgo che i miei ideali morali e sociali sono irrealizzabili e ciò mi provoca sconforto. Io credo nello Stato Italiano, per il quale lavoro e faccio di tutto per dare il mio contributo a far si che l’Italia sia un paese migliore. Ma purtroppo siamo in pochi ad operare così, rispetto alla maggioranza che se ne frega e agisce solo nei propri interessi (e non parlo solo di chi ci governa). La mia voglia di cambiare il mondo è morta da un pezzo, mi auguro solo che non muoia anche la mia speranza di poter vivere in un mondo migliore, salvo che quello in cui viviamo non sia veramente il mondo migliore possibile…
Ciao, ho visto anch’io lo spettacolo di Beppe Grillo a Verona, e riprendo quanto dice Francesca: però credo che gli italiani più che inariditi siano rincitrulliti. Ho anch’io la sensazione di essere un’aliena su questa terra…. mi ritrovo al mattino davanti alla scuola di mio figlio a guardare la gente che chiacchiera e a stupirmi ogni giorno. Ho cominciato a pensare di essere io troppo strana per vivere in mezzo alla gente “normale”, per fortuna vedo che forse non sono l’unica a vedere “strani” gli altri. Mi ritrovo a non avere niente da dire a chi è interessato unicamente alla nuova macchina, alle scarpe nike, alle borse di marca, che pretende che i loro figli vengano accompagnati sul pullman della scuola invece di responsabilizzarli per far sì che crescano e che diventino migliori di noi. Purtroppo però io non credo riusciremo a fare un’Italia migliore, perchè le nostre priorità sono diverse dalla maggior parte degli italiani, e perchè purtroppo non riusciamo mai a pensare che gli interessi comuni sono più importanti degli interessi singoli, perchè ciò che funziona per tutti funziona anche per il singolo……. noi italiani purtroppo non riusciamo a vedere più in là del nostro naso.
stamani, mentre ero dal dentista a mettere un perno(MA QUANTO COSTANO I DENTISTI??)(ho solo 24 anni ma i denti sfortunatamente li ho ereditati dalla mamma sdentata!)guardavo la tv( sì sì il dentista ha la tv!) e c’era guarda caso il programma del caro Costanzo( ma quand’è che si decide a smammare???)……a bocca aperta, non solo per dovere, ho ammirato Gigi Sabani e Lippi imitare Beppe Grillo, te Beppe. Ho visto poco ma quel poco mi è bastato e mi son detta ” ma guarda ‘sti rincoglioniti!eh si c’è proprio da imitarlo! tuttalpiù da INVITARLO( nn c’erto da costanzo!)….da RINGRAZIARLO………
sono tornata da berlino mercoledì scorso, ero in gita di piacere, e nn appena messo piede in italia mi è successo di vedere l’ultimo spettacolo di Grillo.FOLGORATA!Ero già disgustata dall’italia da un pò di tempo( un pò troppo forse), dalla sue censure, dalle persone che contano(i loro soldi)e che comandano, dai trasporti, dalle leggi…e poi mi arriva Grillo…..non credevo che fossimo messi così male.
Io voglio fare qualcosa e so che si parte sempre dal piccolo e da obiettivi a breve termine.CHE POSSO FARE?Leggevo i commenti sull’emigrazione; si potrebbe fare, ma arrivati al punto in cui siamo non credo ci sia l’isola felice;DOBBIAMO RIMBOCCARCI LE MANICHE,INSIEME(abbasso questo culto dell’individualismo che, se estremizzato, ci porta sempre più veloce verso la solitudine e il guardare in cagnesco gli altri, e intenderli come nemici.)SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA.CERCHIAMO DI REMARE NELLa STESSA DIREZIONE
virginia
Purtroppo la penso esattamente come Marco.Non ho ancora la responsabilità di una prole, ma certamente quando la avrò non sarà in questo paese.
Voglio dare ai miei ipotetici figli una possibilità.Voglio che entrino in un mondo in cui ci sia una chance x tutti.Non solo x i parenti e gli amici di “qualcuno”.
Ammiro chi pensa di poter ancora cambiare la situazione, ma a me sembra di giocare una partita le cui regole sono decise dagli avversari.Chiudo condividendo una visione che mi assilla : “Non vi sentite come le oche da allevamento?In una gabbietta tipo sercofago,con un tubo in gola per mangiare e uno nel culo per cagare?Campando nell’attesa che vi scoppi il fegato, che poi comunque arricchirà l’allevatore?”.
Grazie, ciao.
Simone Venturi
grazie
Non è forse l’argomento giusto a cui associare quessto messaggio ma da qualche parte lo devo pur attaccare.
L’altra sera purtroppo ho dovuto assistere alla assemblea camerale nel terzo ramo del parlamento italiano: ho purtroppo ascoltato vespa. Già questo mi ha prodotto un grave reflusso gastro-esofageo con tutte le conseguenze annesse, ma, dopo la pasticchina, ho perseverato pur consapevole del mio grave problema anafilattico. Tra gli ospiti c’erano Di Pietro, il ministro dell’ingiustizia ed altre giuridicamente dotte donne dello spettacolo. Tema della serata: le intercettazioni. Come al solito, attraverso le invitate e attrvaerso servizi, si è artificiosamente scemato sulle spiate fatte da mariti o mogli gelosi, come se il problema sul tavolo fosse quello. Ma quando si è capito che il ministro dell’ingiustizia, in merito alle intercettazioni effettuate dalla magistratura, ignorasse l’argomento e non sapesse rispondere alle osservazioni di Di Pietro, li francamente ho avuto un cedimento psicofico da cui mi sono ripreso con molta difficoltà.
Dunque, miei dotti amici mi spiegate come c…o possa una persona che ignori totalmente un argomento complesso come la materia riguardante le intercettazioni, a redigere un testo di legge per regolamentare questa indispensabile attività investigativa?
Anzi, come può ricoprire quella carica?
Mi viene in mente il ministro dell’ingiustizia americano che, se è vero, sebbene in candidato rivale nel suo colleggio elettorale fosse morto, è riuscito comunque a prendere meno voti!
Ciao Beppe, ti confesso che ho paura: le lobby di potere mi spaventano, non hanno limiti, si impongono sulla politica, sull’ambiente, sulla salute, sugli stili di vita, sono in grado di modificare il significato stesso di “Giustizia” e “Verità”. Se sono in grado di scatenare guerre e restare non solo impunite, ma quasi sconosciute, come possiamo noi contrastarle? Dammi un po’ di fiducia, perchè se Marco pensa di trovare un posto migliore all’estero, io non ho nemmeno quella speranza…
salve a tutti…
Vorrei solo postare la mia situazione:
Ho 21 anni e vivo nel (considerato) ricco NordEst…
lavoro come programmatore, ogni giorno mi faccio 60km per venire a lavorare…per prendere una miseria. 500 da cui devo togliere la benzina(mica me la passano) e il cibo(mica mi passano i buoni, vado avanti a panini)…
avrei voluto andare all’università…ma ho perso il treno.
I miei genitori non avevano la possibilità di mandarmi così mi son detto:
“eccheccacchio, sono perito informatico, tempo 2/3 anni riuscirò a mettere via qualche dindo!!”
Illuso.
Mi piacerebbe molto emigrare, magari a Barcellona…ma non ce la faro’.
Troppi soldi.
Ho perso l’università…
Non ho possibilità di andarmene…
ecco, anche se ho tutto, mangio ogni giorno e dovrei considerarmi fortunato…mi sento povero.
Povero dentro…intrappolato in un paese che funziona a raccomandazioni…
Eppure, voglio ancora bene alla mia Italia, paese di scrittori, di arte e sogni…infranti.
Voglio ancora bene alla mia Italia…anche se ora fa schifo.
11- 09 -2001 CHE COSA è ACCADUTO IN AMERICA??
Ieri notte ho visto il programma di Minoli sui fatti di New York, volevo vederlo perché speravo di sentire commenti riguardanti al DVD distribuito da Nexus (www.nexusitalia.com) vedi anche (www.disinformazione.it), Dovete veder questo DVD, penso che sia onesto e sincero, e poi sono cose che girano in rete da un po’ di tempo, nel DVD sono tutte raggruppate, sono analisi delle riprese video di quello che è successo, il commento in diretta, è un esempio di giornalismo libero, che se ha dubbi indaga, ricostruisce i fatti con i fatti, non utilizza attori per costruire una verità. Ma chi sono io? Uno qualunque, uno dei tanti nella massa; posso chiedere a Minoli se ha visto il filmato del DVD in questione, se può dare una risposta alle domande del filmato, ma forse Minoli in rappresentanza di chi non so, a dato una risposta a tutte le domande con il programma di irei notte.
Governi ed Opposizioni sono figlio dello stesso padre, la politica è teatro, recita della alternanza, ma la via è sempre la stessa .. Dominare! per raccogliere i benefici, ma è molto di più, il potere è come “l’anello”. Cambia l’animo umano, specialmente se le anime sono deboli o, il più delle volte, già sporche. Per gestire il potere, fino a trasformalo in energia creativa e non più distruttiva, ci vogliono anime candide, piene di amore.
La “crema” della umanità, che con AMORE aiuta il resto dell’umanità a crescere in armonia, a liberarsi dalla PAURA, ad entrare in sintonia con quel grande organismo, di cui facciamo parte.
Ma il mondo non è governato dalla “crema” .
Caro Beppe se non hai visto il DVD, guardalo lo merita, perché ci sono molte domande logiche e documentate, a cui dobbiamo una risposta nel rispetto della verità, qualunque essa sia.
Alfredo da Genova.
Postato da: Francesca Giordanino il 11.10.05 13:10
“Fuori sarà dura ma mai come una vita di emarginazione nel tuo stesso paese.”
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CONDIVIDO IN PIENO
Roberto, 42 anni, Roma
Caro Marco,
provo lo stesso sconforto di cui parli tu nella tua e-mail. Anche a me Grillo, la Guzzanti e altre voci veramente indipendenti e intelligenti hanno aperto gli occhi su molti aspetti del nostro Paese che prima ignoravo e ascoltarli ha suscitato in me reazioni di disgusto, di rabbia e poi di sconforto. E’ uno schifo, è vero, ma la risposta di Beppe Grillo (56 anni, da Genova) è stata bellissima. Non siamo soli, anzi!, siamo tantissimi e prima o poi i nostri “dipendenti” saranno costretti a prendere atto di questa realtà, non perdiamo la fiducia e la speranza.
Simona, 31 anni, da Milano
Emigrare? Ormai io me ne resto qui soprattutto dopo che ho una casa da pagare per altri 20 anni. Saranno i nostri figli ad emigrare, proprio come agli inizi del Novecento! Questo paese non ha quasi più niente da offrire dopo questi 4 anni di mal governo che ci ha portato al disfacimento più totale. E se adesso i ragazzi si permettono di vivere sulle spalle dei genitori fino ai 40 anni perchè mantenuti dalle loro pensioni, neanche questo potrà più accadere dato che noi futuri anziani non la prenderemo.
O questo paese si riprenderà o spingerò un giorno i miei figli ad emigrare!
L’Italia è anche un sogno ma non è questo!
Per Francesca,
Sono pienamente in accordo con te,
però non tutti gli italiani sono idioti e questo l’hai detto anche tu, ci sono tante persone intelligenti, purtroppo però sono la minoranza
Sai cosa ci manca ? la cultura che non c’è più, la TV e le mode effimere il pensiero dell’uomo sempre bello, vincente che arriva, il cinismo,l’egoismo hanno preso il posto della cultura,del buon senso delle buone maniere si insomma assomigliamo sempre più agli stati uniti no? ma solo per il peggio,
Non c’è nemmeno più la vera fede religiosa che magari scuoteva e redimeva le coscienze,
Bisogna cambiare, io capisco benissimo i giovani che se ne vanno e fanno pure bene, ma noi che restiamo dobbiamo cambiare per i nostri figli soprattutto, (così come i nostri nonni cambiarono e si batterono in guerra e dopo per i nostri genitori)
Amate i Vostri figli più di Voi stessi perchè sono loro il vero nostro futuro.
Ah ! Per favore Beppe non parlare anche tu di Lapo Elkann, scusate ma chi se ne FREGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Salve,
non voglio aggiungere nulla a quello che è stato giustamente detto in questi commenti,solo la mia ben determinata decisione di emigrare dall’italia appena laureato,devo solo finire di scegliere il luogo migliore dove vivere(in accordo con le richieste di lavoro).Scrivo ciò per evidenziare come questa “voglia di fuga” sia realmente dilagante.
Scappare dall’Italia? Non credo sia una buona idea. Io e il mio fidanzato dovevamo emigrare in Canada, a Toronto: avevamo trovato un bel lavoro con ottime prospettive di guadagno, tanta natura incontaminata, tanta civiltà, rispetto, legalità, correttezza, etc., cose che a noi siciliani sanno di esotico. Desideravamo dare a noi e ai nostri figli qualcosa che qui nel profondo sud diventa ogni giorno di più una chimera: la speranza di una vita migliore. Questo in sicilia è un discorso che senti spesso, tra noi trentenni è quasi un’ossessione. Così salutati amici e parenti ci siamo trasferiti… Ma, chi è stato in Canada lo sa, come si fa a vivere a meno 40°? Perchè perchè perchè perchè perchè e porca miseria perchè non posso vivere sotto il bel sole della mia terra, con i suoi sapori, i suoi odori, il calore della sua gente? Per quale diabolica ragione devo rinunciare a quello che amo? E per lasciarlo a chi?
Abbiamo “resistito” in canada sei mesi e poi siamo ritornati.
Oggi, a distanza di un anno dal mio rientro, non mi sento sconfitta. Mi sento molto coraggiosa. Vivere e lavorare a Palermo è un atto di coraggio, soprattutto se sei fatto in un certo modo.
Mi viene in mente una frase che un ragazzo disse in memoria di Peppino Impastato: “Dopo la laurea non scappiamo, facciamoli scappare!!!”
Ecco, io ho deciso: li voglio fare scappare!
Sono contento che Beppe abbia risposto…vuol dire che è una persona seria che ci segue.
Domanda a tutti:
Una delle cose più odiose che ci sono in Italia sono i numerosi privilegi, non solo del potere, di cui molti forse troppi usufruiscono….umiliando gli onesti frustrati come noi.
Possiamo fare qualcosa almeno per mettere alla berlina questa gente?
@ Luciano
La risposta è semplice.
La gente si è inaridita.
Non so come esattamente, ma è successo.
Non ci sono più stimoli culturali, nè politici, nè sociali.
I programmi della P2 sono stati totalmente messi in pratica: annichilire il popolo per governare meglio.
Il livello medio delle persone che mi capita di incontrare è disperatamente mediocre.
Si fanno discorsi banali, qualunquisti, vuoti, discorsiche ti aspetteresti da un ragazzino di 12 anni, non da persone di 35-40.
E’ il vuoto esistenziale.
All’estero sai cosa dicono di noi?
Che siamo un bell’involucro senza nulla dentro, una fabbrica di “mode” al di là di cui non c’è nulla.
E sai cosa penso?
Hanno ragione in pieno!
Sono secoli ormai che le mie relazioni sociali sono ridotte allo zero cosmico.
Perchè devo uscire con persone la cui unica preoccupazione è la borsa da sfoggiare, l’uomo da conquistare, il fidanzato da sposare, la macchina da comprare, la squadra da tifare, il telefilm da registrare???
Preferisco una sana misantropia!
E poi – Miracolo! – ho conversato con gente che vive fuori di qui, tedeschi, francesi, olandesi, e mi sono accorta che le loro proirità erano le mie, che la profondità del linguaggio e del pensiero era la medesima, che gli interessi nei riguardi della vita erano veri.
Allora ho capito, e mi sono sentita meno sola!
Ci vorranno decenni di evoluzione prima che l’Italia possa aspirare ad essere allo stesso livello dell’Europa.
L’italiano medio è ancorato alle abitudini, anche se provocano disastri.
In genere non si sforza più del minimo richiesto e si scaglia contro quelli che lo fanno.
Preferisce la connivenza all’onestà.
E’ un mafioso, dentro.
Le eccezioni ci sono, è ovvio.
Ma quante?
E quanto contano?
Io mi sono arresa.
Perchè ho una vita da vivere e non voglio sprecarla parlando ad idioti che posseggono un solo neurone.
Fuori sarà dura ma mai come una vita di emarginazione nel tuo stesso paese.
Cari saluti
Ciao a tutti.
…e penso a mio padre , classe 1935, emigrato in Venezuela per ben 20 anni , dai 19 ai 39;diploma di quinta elementare, vari mestieri e ritorno in Italia metà anni 70 .
Fa parte della generazione che ha conosciuto i tempi della fame ed è emigrato per necessità di sfamarsi.Ora è inkazzato nero , sbuffa , ( avete presente una pentola a pressione ???) e non si fa capace di come si possa sentire catapultato di nuovo negli anni della sua traversata di 10 giorni in nave .
E mi continuo a chiedere come è possibile che il bisogno di andarsene incomincia a farsi breccia dentro ogniuno di noi compreso me ?
Non trovo piu’ stimoli attorno a me!!!!!!!
Questa società è diventata soltanto di poteri forti e non di quel tessuto sociale-culturale che pensavo fosse possibile qui in Italia.
Perchè??????RISPONDETEMI VI PREGO.
saluto tutti quelli che restano e quelli che partono perchè poi ogni realtà e situazione ti porta a fare delle scelte…ma l’idea di buttarci nella mischia è una e per fortuna …C’E’ !!!!.
luciano _abruzzo
Ma lo sanno quanti siamo? secondo me non lo sanno.. e lo sanno quanti la pensano come noi e non sono qui? no non lo sanno.. continuano a fare come se non esistessimo e noi ci rodiamo il fegato e viviamo come vittime.. per favore beppe se hai un’idea per fargli Vedere quanti siamo per fargli sentire quanti siamo proponicela.. le mail non bastano piu.. grazie
Il dibattito in studio poi ha del surreale. Un’altra opinionista patinata inserita in un uovo di poltrona, sciorina frasi fatte senza senso e Giletti asserisce contento e soddisfatto. Il direttore Sky che si difende e viene attaccato da una Palombelli, la quale sottolinea che bisogna dare un freno alle discussioni nei programmi sportivi perchè provocano questi fatti ( che ragionamento è?). Carmen Russo che difende Enzo Paolo che piange e tutti insieme appassionatamente rivediamo pezzi di televisione americana in cui gli ospiti si picchiano a sangue. Opinionisti che vanverano di liberatorie per poter morire in diretta. Questa sarebbe cultura? Dov’è la coerenza?
Dopo aver assistito a quest’ennesimo schifoso tentativo di prendere gli italiani per idioti (forse effettivamente le persone che seguono interessate il programma lo sono) resto schifata soprattutto dalla chiusura del dibattito. Inquadratura di primo piano sul viso espressivo di Giletti che afferma convinto: questa cassetta non l’avrei comunque mandata in onda, per il rispetto che ho di voi. Ma chi vuole fare fessi?
Non è rispetto fare un dibattito sulla televisione con ospiti che non hanno cultura, non è rispetto proporre un sondaggio sulla morte facendo pagare per decidere di vedere, non è rispetto soprattutto dopo aver fatto pagare per un sondaggio dire “non l’avrei fatto comunque”, non è rispetto che Giletti parli di commercializzare la sofferenza umana per fare audience quando è lui il primo che lo ha fatto e lo continua a fare. Non è rispetto.
La mia lettera è uno sfogo. Uno sfogo di una ventenne che non ne può più di dover spegnere in continuazione la televisione, non ne può più della vuotezza che vede.
La televisione è per me, ormai, nient’altro che un vuoto a perdere.
Ho spento. ( e mia madre per fortuna è d’accordo)
Cari saluti a tutti
(belli i tempi della rai dei documentari)
Domenica 9 ottobre 2005, mi trovo casualmente ( e non per mio volere) a guardare il programma Domenica In.
Inizialmente, seguo l’intervista fatta a Walter Nudo da trenta opinioniste. La prima domanda che mi viene in mente è: trenta opinioniste casualmente tutte molto attraenti, vestite di tutto punto, come a voler convincere il pubblico che hanno opinioni e contenuti non definiti dalla regia, una scelta casuale?
Il programma prosegue poi su un dibattito che promette cultura. Mandare o no in onda la morte di Scoglio. Dibattito diretto da Giletti. Noto per trasmissioni mattutine in cui spinge e convince persone povere e disperate a parlare della morte del figlio, del trapianto che hanno subito, di rapine e omicidi, di mafia e torture, di stupri. Proprio questo tal Giletti viene a fare della morale sulla morte di Scoglio, dicendo che è sbagliato fare soldi e audience sulle disgrazie altrui. Ridicolo. Inoltre prosegue mandando in onda la registrazione del programma, fermandola il frame prima della morte di Scoglio.Giletti blatera sul diritto dell’uomo, sui limiti e sul rispetto, su chi utilizza e commercializza il dolore. Dopodichè, esordisce con un alquanto contraddittorio, “sarete voi a decidere se mandare in onda questa cassetta” mandando guarda caso un messaggio al numero che appare, pagando sessanta centesimi per partecipare a questo sondaggio.
Si propone un sondaggio sul mandare o no in onda la morte, all’interno di un dibattito sui limiti televisivi e morali, e ci si fa i soldi sopra?
Caro Beppe,
nel pubblicare il messaggio qui sopra hai “scoperto”, in anteprima, la nuova ondata migratoria dall’Italia prossima ventura (diciamo nei prossimi due anni), di gente giovane, istruita, piena di talenti e voglia di fare. Ondata inevitabile…la mia storia, non particolarmente emozionante (altri forse sono in peggiori acque) è significativa. Subito dopo la laurea, nel 1992 mi sono trasferita a Londra. Giuntavi per un master, ho scoperto che, anche nel bel mezzo di una recessione feroce, lì era (ed è tuttora) possibile per una giovane con voglia di lavorare e istruita non solo trovare un impiego pagato e dignitoso ma anche essere apprezzata e compiere un percorso di crescita professionale e umana. Dopo circa dieci anni, con un figlio a carico, presa dalla nostalgia, sono tornata in italia. Credevo di trovare una situazione simile, o comunque di riuscire con pazienza a ritagliarmi una spazio mio. Mi hanno offerto un lavoro in un centro universitario del meraviglioso Nordest (che fine ha fatto ora questa meraviglia dell’economia nazionale?), sulla carta un’ottima opportunità. E io ho “abboccato”, trasferendomi da madre single di una figlio piccolo (e questo i datori di lavoro lo sapevano bene) nel giro di poche settimane. Da subito però è iniziato l’incubo. Ho imparato che qui niente si muove senza avere “protettori” politici alle spalle, qualsiasi idea è affossata. La mancanza di “padrini” significò che fui subito oggetto di un mobbing pesante, da parte di gente che evidentemente temeva…cosa? di essere oscurata? che porcherie gestionali varie emergessero? Non so…credo un po’ di tutto questo. Risultato: dopo tre anni di mobbing pesante sono stata licenziata (ho avuto un piccolo risarcimento, con soddisfazione). Ora lavoricchio da precaria, anch’io mi preparo a fare le valigie. Sfortuna particolare? Non credo. Altre situazioni mi dicono che la cultura qui è in prevalenza così. Peccato.
Quando leggo queste cose, allora mi piacerebbe diventare latitante…latitante dal male oscuro che si è impossessato del mondo, latitante dalla notte che con la sua oscura maglia vuole sopraffare a tutti i costi il giorno, latitante dalle bugie che con la loro arroganza vogliono prendersi gioco della verità, dalla storia che con la sua infinita presunzione crede di poter decidere anche il presente ed il futuro, latitante soprattutto dalla gelosia delle persone che per governare la vita altrui, ci vogliono togliere la speranza di un giorno nuovo…buona fortuna con tutto il cuore, marco!!
Mi piacerebbe diventare latitante…latitante dal male oscuro che si è impossessato del mondo, latitante dalla notte che con la sua oscura maglia vuole sopraffare a tutti i costi il giorno, latitante dalle bugie che con la loro arroganza vogliono prendersi gioco della verità, dalla storia che con la sua infinita presunzione crede di poter decidere anche il presente ed il futuro, latitante soprattutto dalla gelosia delle persone che per governare la vita altrui, ci vogliono togliere la speranza di un giorno nuovo…buona fortuna con tutto il cuore, marco!!
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
(CONTINUA………….)
Quello che volevo dire, che quella partenza forzata dall’italia e da roma, é stato il dolore più grande della mia vita, e rimarrà qualcosa di indelebile, una grande ferita, che non si chiuderà mai.
Non ha fatto nulla il centrosinistra negli anni in cui é stato al governo, é questa per me é stata un’altra grande delusione.
ora ci prepariamo a votare ancora per loro, ma cambieranno veramente le cose?
Penso che gli italiani debbano svegliarsi veramente e cercare di cambiare in altri modi più rapidi, ha ragione Beppe Grillo quando dice che sono gli latri a doversene andare, ma per farli partire, non credo che basti Prodi, Rutelli e Fassino.
Forse bisognerebbe dargli dei veri calci in c…lo, non virtuali, prenderli nella pubblica piazza, e linciarli; cosi’ si fanno le rivoluzioni, perché é questo che chiediamo e che chiede sempre questo blog, é vero o no?
Beh non si fanno le rivoluzioni soltanto scrivendo su un blog, o mandando delle email, qui il momento é seriamente grave, fazcciamo qualcosa, e chiamatemi che arrivo, voglio tornare in italia, non ce la faccio più.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Buongiorno,
Scrivo da Angers nel Nord-Ovest della Francia, e ho letto quello che ha scritto Marco, fà veramente piangere e mi ricorda quello che ho passato tra il 1999 e il 2001, in Italia a Roma.
Avevo perso il lavoro e ero in causa con il padrone di casa che poi ci ha sfrattato a me, mia moglie e due figli, uno di 3 mesi e uno di due anni.
Vi rendete conto cosa vuol dire?
Un giudice che dà ragione al padrone di casa, che dopo 10 anni di affitto, raddoppia il canone, e mi sfratta, e il giudice, donna ,gli dà ragione?
I servizi sociali che non ti offrono nulla, le case popolari,Il lavoro, che a 40 anni puoi anche buttarti dalla finestra, e manco ti vengono a raccogliere?
E io cosa dovevo fare, aspettare l’ufficiale giudiziario, con la polizia che veniva a cacciarmi di casa?
E i miei figli piccoli cosa avrebbero visto e pensato, quale ricordo indelebile avrebbero avuto impresso nella memoria?
Ho lavorato 20 anni prima di questo, lavori provvisori, poi la Telecom, poi 10 anni come fotografo, e un bel giorno, La Repubblica mi straccia il contratto che avevo, perché un bel signorino “tagliateste”, DAL PINO (ora a capo della SEAT), aveva capito come fare per eliminare gli sprechi nel budget del giornale: via tutte le piccole agenzie, e spazio solo a quella della figlia di Scalfari, l’AGF,e a un’altra di Torino, che aveva portato il nuovo direttore Ezio Mauro, l’agenzia “La Presse”.
Ora queste agenzie fanno i miliardi,e a me hanno stracciato un contratto di fame.
Mi ricordo bene,lo stato d’animo in cui ero, lo stesso di Marco, un uomo da buttare!
mi sentivo una merda, e comunque avevo la responsabilità di mia moglie, e dei miei figli sulle spalle!
quindi abbiamo deciso di partire e di trasferire tutta la nostra vita in Francia, ma veramente con immenso dolore.
Adesso sopravviviamo abbastanza regolarmente, abbiamo una casa, dal comune, delle piccole sovvenzioni per i figli, io ho trovato lavoro, e forse mia moglie lavorerà da gennaio, grazie a una formazione.
Dici bene Beppe di resistere e restare in questo Paese a lottare, ma abbiamo solo la nostra rabbia contro l’arroganza, vediamo insultati il nostro buon senso e la nostra intelligenza ogni giorno, ci vengono presentate e fatte digerire come “normali” cose che “normali” non sono, non lo sono per lo meno se viste con occhi “stranieri”, disincantati, lontani da questa italianità che ci ha ormai reso avvezzi all’assurdo, all’intrigo, all’illegalità, ai misteri di Stato, ai conflitti di interessi… E’ per questo che anch’io sto preparando le valigie, stanco come Marco di soprusi e assuefazioni, me ne vado, lo ammetto forse è da vigliacchi, ma voglio vedere i miei figli crescere in un Paese “normale” dove i ladri vanno in galera e dove gli onesti hanno servizi decenti per le tasse che pagano, dove non ci si ubriachi di calcio e di televisioni, dove abbia un senso parlare di diritti e di dignità. Così aspetterò il prossimo aprile l’esito delle elezioni, non perchè mi aspetti grossi cambiamenti se vincerà la coalizione di centrosinistra, ma almeno un’opportunità voglio ancora concedergliela e concedermela… se vincerà, come temo, il berlusconismo, allora, cari patrioti (perchè noi siamo i veri Patrioti, quelli che hanno veramente a cuore le sorti di questo straordinario Paese), vi saluterò e vi lascio in questa palude a godervi lo spettacolo della prossima putrefazione del sistema. Il mio ragionamento è questo: se vince il centrodestra i casi sono due, o ci sono brogli elettorali (tra i brogli metto pure la legge truffa delle nuove regole elettorali) o gli italiani sono irrimediabilmente imbecilli ed io non sono disposto a vivere nè in una dittatura, nè in un paese in cui la maggioranza della popolazione è imbecille. “Up patriots to arms!” Italiani fatemi restare! Un saluto a tutto il popolo del blog.
Ho interrotto gli studi da 4 anni per lavorare e ora ho deciso di finire l’università e diventare architetto, peccato che mi facciano pagare tutti gli anni che io non ci sono andata!!! in più anche multe o more per i ritardi di pagamento delle rate! w il diritto allo studio! a questo punto non so se ce la farò…
Burocrazia assurda! forse i sogni devono restare tali?
Ra
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro. Lo riporto qui,non tanto per farne una bandiera,nè perchè ricalchi con precisione il mio pensiero. Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe, in una discussione Parlamentare di due anni fa, l’On. Fassino citò un personaggio politico degli anni 70′, certo On. Enrico Quaranta, che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi. Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica. Eppure, non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici. Vede, caro Beppe, il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività. Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici. Più che investire tempo sulle petizioni, sulle leggi, e sulle riforme di leggi mai applicate, e sulle riforme delle riforme, probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio, garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media. Le faccio un esempio banale. Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna. Non vedo lo scandalo … gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo. Mi preoccupa, invece, che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo. Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini), e non per l’immoralità dei suoi comportamenti, del suo fare politica e quant’altro. Fossi in lei, più che condannare l’immoralità dei politici, condannerei l’attuale sistema d’istruzione, gli istituti tecnici, le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono x gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi. Soltanto,loro “possono”.
Caro Beppe,
sono tornata da poco da Rotterdam.
Ti avevo scritto da lì ma ovviamente non te ne ricorderai, sempre che tu abbia letto il mio post.
E sulla via di casa ho davvero capito che voglio fare le valigie non appena troverò un posto di lavoro all’estero, poco importa dove.
Noi siamo il Congo dell’Europa!
Bisogna toccare con mano l’altrui civiltà per rendersi conto in quale baratro siamo finiti (o forse siamo sempre stati) e non è questione di governo di destra, di sinistra, di centro.
No, ahimè!
E’ questione di gente.
La gente del nostro paese è gretta e ignorante e -quel che è peggio – è contenta e fiera di esserlo.
Un esempio stupido.
Sui treni all’estero le persone parlano a bassa voce e nella quasi totalità leggono libri durante il viaggio.Se ricevono una telefonata (con il cell rigorosamente senza video e con la suoneria abbassata) si spostano nello spazio tra un vagone e l’altro per non infastidire i vicini con la loro conversazione.
Pressochè tutti parlano almeno 2 lingue (i giovani anche 3 o 4). La disponibilità e la cortesia della gente comune che incontri per strada è disarmante.
Gli uomini sono ancora tali: cedono il posto alle ragazze, ti aiutano a sollevare la valigia, non ti importunano in modo squallido, ti parlano e discutono con te come ad una PERSONA, non come ad un essere con un culo e un paio di tette.
La televisione non ha ASSOLUTAMENTE fenomeni del tipo: donne nude nei programmi, donne semivestite in altri, donne starnazzanti in altre ancora.
Le donne sono vestite, come gli uomini, e parlano, come gli uomini, nè più nè meno.
Infine, ciliegina sulla torta, se sei come nel mio caso una musicista classica la gente ti guarda con ammirazione e rispetto, senza chiederti quale sia il tuo VERO lavoro (mi è capitato in Italia).
La cultura ha un valore VERO e chi fa cultura ha un ruolo all’interno della società.
Credo dunque che me andrò quanto prima.
Scelgo la civiltà alla povertà di spirito.
Me ne si può fare una colpa?
@Annalisa Antonucci
………….Io non m’invento scuse che non esistono, caro Giovanni Senzitalia, la guerra in Iraq sta costando all’America più di quell’altra vergogna che fu il Vietnam e tu vuoi far credere che Bush la stia foraggiando con una diminuzione della pressione fiscale? Ma per favore!………..
Annalisa Antonucci
Cara Annalisa, io non voglio “far credere” niente a nessuno!Questi sono i fatti:
Dopo l’11/9/01 per risollevare l’economia Americana dalla recessione in cui era precipitata, Mr.Bush, in due riprese, ha alleggerito la pressione fiscale, con l’idea che se la gente aveva piu’ soldi in tasca, avrebbe speso i soldi in piu’ nei vari beni di consumo. E i fatti gli hanno dato ragione, non solo l’economia si e’ ripresa, ma anzi era migliore dei tempi Clintoniani, ossia la presidenza che lo ha preceduto. Piu’ consumi, piu’ soldi raccolti dall’erario in tasse. Nel mio caso, prima dei tagli alle tasse, la mia busta paga bisettimanale era di circa $920-930, dopo i tagli, $1080-1100.
Alla denuncia dei redditi dell’anno successivo, il rimborso delle tasse pagate in eccesso e combinate, mie e di mia moglie, facendo le stesse detrazioni degli anni precedenti ma con le nuove aliquote tagliate, abbiamo ricevuto rimborsi di circa $4500-4700. Prima dei tagli, $2300-2500.
Ciliegina sulla torta: Se inoltri la denuncia dei redditi ai primi di Gennaio o Febbraio, ricevi il rimborso in 2-3 settimane, se lo fai piu’ tardi 4-6 settimane. Questa e’ democrazia, questo e’ come devono essere le cose.
Questi sono i fatti, io in America ci vivo, e non parlo per sentito dire.
Ora vai pure avanti a credere quello che ti pare, sparlare di Mr. Bush e tutto quanto.
Giovanni
Qui in Messico sono le 21:58 e nel momento in cui scrivo ci sono 2143 messaggi…Dovrei lavorare un po ed invece sono qui a scrivere.
Questo sito caro Beppe a cari bloggers sta diventando una droga…(e smettiamola di rompere i c……i per quel povero Lapo, che nn c’e niente di cui scandalizzarsi ormai…A differenza di tanti altri che lo fanno lui é finito nei giornali…). Mi aggiungo alle tante persone che scrivono dalla Spagna. Barcellona é una cittá stupenda e si vive davvero bene. Io ci sono stato due anni e ci sto ritornando. Ma credo saró solo di passaggio. Ma mi mancano 2 mesi per finire qui e sono sempre piú convinto di tornare in Italia. Forse sono troppo sentimentalista e vedo le cose da troppo lontano (magari torno e poi me ne scappo di nuovo disperato) ma io in Italia ci voglio tornare!!!Credo che in queste pagine si stia muovendo veramente qualcosa. Peró sono convinto anch’io come Giuseppe Vulcano, che la forza dal messaggio deve passare alle persone. É ora che iniziamo a fare qualcosa, ad uscire da queste pagine, a contarci e a guardarci in faccia.
Altrimenti qui continuiamo a scrivere messaggi, dove tutti quanti abbiamo qualcosa da dire su tutto e tutti, poi spegnamo il pc e ce ne andiamo a letto pensando a che c…o scrivere la prossima volta.
Buonanotte a tutti
(seconda parte, prima parte è nel commento qui sotto)… e se non è possibile maturare qui allora facciamolo in qualche altro posto. Si imparano molte più cose di quante possiate immaginare visitando i così detti paesi del 3° mondo, viene da chiedersi come mai noi non siamo considerati tali perchè scopri che in Italia ormai la stragrande maggioranza delle persone comincia a vivere come in quei paesi che andiamo ad aiutare. Per me è stato scioccante sentirmi più libero in Argentina piuttosto che qui in Italia, vedere i ragazzi che si rimboccano le maniche e che studiano in università molto più efficenti ed organizzate, non vedi più gli sguardi spenti dei ragazzi italiani nei locali che dovrebbero farci divertire ed invece ci aggrediscono culturalmente. L’Argentina è considerata un paese del 3° mondo che stà emergendo dopo essersi epurata dalla sua vecchia classe dirigente ( per quanto possibile)
ha abbattuto i suoi dinosauri quindi è possibile farlo anche quà, non dobbiamo cercare di creare il paese perfetto perchè è impossibile.
Dobbiamo cambiare mentalità e per farlo non c’è miglior modo, a mio avviso, che quello di conoscere, aiutare e quindi rispettare.
Pensateci! Spero di avervi convinti, e spero che Beppe sia con me, invito anche lui ad informarsi a riguardo e a farne pubblicità.
Nel frattempo BUONA ITALIA a tutti voi che siete all’estero o che volete lasciare l’Italia. Avete fatto la scelta giusta e abbiate fiducia in noi che vi seguiremo, ci ritroveremo tutti di nuova qua un giorno a gridare viva L’Italia con un tricolore in mano e la gioia nel cuore.
Ciao a tutti!
Ciao a tutti! Ho letto decine di commenti inerenti l’emigrazione o la fuga, ed è confortante sapere che non sono l’unico a pensare di andarmene ma quello che vorrei proporre è una specie di soluzione.
Se veramente chi scrive qui e non vuole andarsene perchè non ce la fa più o perchè ha perso ogni speranza, perchè vuole fare un tentativo, per cambiare le cose o solo cambiare aria allora vi propongo di fare come me.
Mi trovavo nella vostra identica situazioneed ho deciso di fare un tentativo all’estero per fare la specializzazione universitaria (grazie Letizia Moratti!) Ma subito mi ha assalito l’idea che in fondo non è detto che all’estero si stia così meglio, mi consumava l’idea di abbandonare famiglia e amici allora ho pensato al volontariato.
Prenderò la mia laurea a fine anno e poi partirò per lo Sri Lanka, starò là un anno lavorando con una ONG così riuscirò ad unire l’emigrazione alla malinconia dell’abbandono. Pensateci, non è necessario andare via per sempre, se ora non possiamo fare niente per l’Italia possiamo comunqua fare molto per milioni di persone in tutto il mondo. E vi prego abbandonate l’idea che non si campa di volontariato perchè non è vero! Ci sono prospettive di lavoro molto allettanti per una classe giovane di italiani insoddisfatti, discrete remunerazioni e soprattutto potrete essere cittadini del mondo e non solo di un paese. L’italia rimarrà la nostra patria e quando torneremo dalle nostre missioni sapremo come si vive all’estero e come migliorare il nostro paese.
Non è la prima volta che parto, sono già stato 5 mesi in argentina e quello che vi dico è vero, informatevi ragazzi, non datevi per vinti, l’italia sarà sempre nello stesso posto ogni volta che tornerete e quando saremo in molti allora rimarremmo e cambieremo le cose, questi anni saranno solo ricordati nei libri di storia dei nostri figli come gli anni della crisi democratica. Per fare ciò dobbiamo prima cambiare noi, essere più ottimisti e se… (continua in seguente post)
scrive marco poscetti
ringrazio tutti, in primis beppe grillo. emigrare dove? non ve lo dico altrimenti saremmo in troppi. restare e combattere ma come? non ho paura a combattere se la causa è giusta. io combatterei per chi governasse gratis sto paese, per chi per 5 anni chiudesse le frontiere (giusto per contarsi un pò), per tagliare l’iva dal 20 al 5% rilanciando l’economia, per chi aprirebbe i casinò da gioco, per chi rivalutasse il patrimonio archeologico culturale italiano, per chi costruisse nuove prigioni per mandarci sul serio chi ci deve andare, garantendo cosi la sicurezza delle città. facendo processi giusti nei tempi e nei modi, combatteri a fianco di chi aumentasse i fondi per la ricerca, per aumentare gli stipendi agli insegnanti e ai tutori dell’ordine, e per livellare tutte le pensioni ad almeno 2000 euro uguali per tutti. ma chi è? ma dove sta? arrivederci roma. torno a dormire ore 3.40.
è la prima volta che ti scrivo e volevo dirti mettiamo che io fossi un idiota (forse lo sono e non voglio discriminare nessuno ma) in italia i diritti da difendere a sentire i politici sono quelli delle Donne, dei bambini,degli anziani,deidiversamente abili, dei gay, dei cristiani, in alcuni casi poi degli operai, agricoltori,consumatori,produttori,giovani con difficolta di inserimento magari a causa dell’ambiente in cui vivono, ecc tutte categorie ma in queste non ci sono i diritti delle cazzo di persone che non sono vittime da sfruttare ma semplicemente persone sane,normali e forse difetto non del tutto ignoranti.
FORSE LE PERSONE HANNO DEI DIRITTI SOLO PERCHE SONO PERSONE
e non categorie votanti.
C’è un blog pure di Daniele Luttazzi
http://www.news.danieleluttazzi.it/
Isabella purtroppo di poveretti come questi due c’è ne abbastanza e non bisogna scandalizzarsi però la cosa che fa incazzare più di tutto è che la maggior parte non sono giovani ma avvocati, manager, attori, parlamentari, presidenti del consiglio e via dicendo, insomma solo gente importante e con i soldi può permettersi 30 grammi di coca in casa. Per uso personale, si vabbè, io con 30 grammi di coca ci passo 1 anno.
Un saluto
Caro Marco, approvo pienamente la tua scelta.
Se le cose non cambiano drasticamente -e all’orizzonte non vedo chissà quali prospettive…- il nostro paese può offrire ben poco a te e ai tuoi figli.
Sei fortunato, hai la possibilità di andartene.
Non lasciar scappare quest’occasione.
Ciao a tutti!
Sono nuova di questo blog.
Ho vent’anni e sono incazzata!
Come si fa a compatire, a trattare con la pietà che si può riservare solo a chi è davvero malato, due autentici cretini come Calissano e Lapo Elkann?!
E,soprattutto, come si fa a non incazzarsi quando il sottile messaggio dei mass media è che “tutti i giovani si drogano, quindi non bisogna scandalizzarsi”?!
Ma stiamo scherzando?!
Io ho vent’anni. Sono giovane. Ma riesco a divertirmi e a stare bene senza pippare o fumare un bel niente!
Ed è questa la normalità! Di giovani come me ce ne sono più di quanti si creda!
Quelli sopra citati sono due episodi che andrebbero solo condannati, senza inutili patetismi. Ma credete che chi ha questo compito -politici e pseudo-tali – non sia mai stato invischiato in situazioni del genere?!
E allora si continua con questo vomitevole buonismo…
Sono due cretini, non due poveretti.
Ciao, Marco mi chiamo Settimio Santarelli e vivo a Sutri in provincia di Viterbo.
Ti sono molto grato di aver espresso il tuo profondo disagio per questo nostro Paese.
Anche io sono sull’orlo della ” fine della pazienza”, ma mi sono anche detto che non può finire così, non è possibile che la parte più buona vada via e non risolva i casini fatti da questi Signori e non parlo solo del Governo del centro-destra.
Prima, quando ero giovane, facevo politica e ci credevo, perchè Lottavo in prima persona,ho lottato davvero credimi, anche rischiando molto.
Poi ho avuto un figlio bellissimo e per forza di cose ho quasi abbandonato la militanza, ma le idee mi sono rimaste e anche l’entusiasmo.
Adesso credo, sia importante comunicare il fatto che non siamo soli, nessuno di noi è solo.
Non è possibile che certe ” incazzature” sono solo le nostre personali.
Ecco perchè le “canaglie” stanno tentando di vincere, perchè sperano che ci sentiamo tutti soli.
Noi non saremo mai soli, alcune cose fondamentali sono patrimonio comune di chiunque abbia un minimo di cervello.
Lo sai? quando ero giovane pensavo seriamente di fare la Rivoluzione, oggi, in ribasso sarei felice di poter continuare a comunicare ed a incontrare esseri umani.
Non andare via, Resistiamo.
Mia moglie è Olandese, immagina se non abbiamo voglia anche noi di cambiare posto.
Però si resta qui!
Con affetto
Settimio Santarelli
ciao beppe vorrei farti una domanda:perchè secondo te continuiamo a mescolare sempre di più la nostra lingua con la lingua inglese? Ne abbiamo effettiva necessità, mancano vocaboli nella nostra per poter ad esempio tradurre “bond” come dicesti nel tuo spettacolo? La maggior parte di noi italiani non parla l’inglese, ma fa semplicemente finta inserendo nel nostro linguaggio parole anglossassoni in maniera maldestra ed assolutamente arbritraria, nonchè ridicola alle orecchie dei turisti inglesi o americani che vengono nel nostro paese.
La lingua di un popolo è il popolo stesso è la sua identità ,a parer mio,è tutto questo mi sembra come una colonizzazione culturale che è molto subdola, si insinua piano piano e alla fine vieni inglobato anche culturalmente nell’impero scomparendo.
Tutti contro gli americani, molte volte a ragione, ma poi finiamo per scimmiottare il loro idioma.
Caro beppe,ieri sera ti ho visto per la prima volta:Ma dove vivo? come posso sentirmi tranquillo? Ho 28 anni e sono sposato da 4.come posso pensare di mettere al mondo dei figli sapendo a cosa vanno incontro? E mi da fastidio pensare di andare via da questo paese per poter avere un futoro piu roseo.ma noi giovani cosa dobbiamo fare?? Con affetto Andrea Vigato.
http://www.professionearchitetto.it/blog/giordanaquerceto.asp il blog analizza vari campi della mia vita qui in SPAGNA dove vivo ormai da 5 anni, ma spessissimo ci sono pagine piene di malinconia, la malinconia di chi è andato a vivere all’estero.. voi volete espatriare, ma sapete quanto è dura? ne avete una minima idea? beppe l’italia ha bisogno di inserire nelle scuole e nelle univeristà una nuova materia la beppegrillogia, fino a quando ciò non accadrà…
non mi rimane che dire POVERITALIA…
h 22.49 telereporter
a quest’ora su questo canale c’è un padano che spara cazzate a non finire su uno spazio autogestito! Possibile che qui non si può e non si riesce ad organizzare qualcosa di simile per parlare di cose serie!
Caro Beppe, oramai te lo diciamo tutti, ma ho voglia di ripeterlo…
SEI UN GRANDE, UNA GUIDA, SEI IL “CHE” DELLA RETE… è inutile che ci nascondiamo ancora sai che la cosa da fare è una sola! a buon intenditor poche parole! destra e sinistra fanno cacare… Bertinotti nn è manco laico è diventato filoreligioso credo che la sera dica la preghierina… “siccome sanno quello che fanno io nn li perdono, nn li perdonerò” Consorzio Suonatori Indipendenti – Giovanni Lindo Ferretti…
proporrei un incontro! dobbiamo riunirci! io ci credo ancora nella LIBERTà quella vera quella tangibile nn solo quella dei nostri sogni!!!
ciao Beppe a presto!!
Paolo Bellorini, 27 anni da Padova
Sicuramente hai sentito la notizia di lapo elkan: incredibile, solo alcuni giorni fa ho sentito una sua intervista nella quale criticava alcuni politici e li invitava a guardarsi allo specchio. Io credo che se oggi lo facesse lui, lo specchio si frantumerebbe! E che dire di Del Piero che dice “forza lapo, io tifo per te”. E’ matto o sono io che non ci sto più di testa. Ciao
Ciao Beppe come stai….
mi chiamo Simone ho 35 anni vivo da cinque anni in Messico… Ho lasciato l’Italia solo per amore, ho conosciuto cinque anni fa a Firenze una ragazza messicana, oggi mia moglie.
Il fatto curioso e’ che quando ero nel primo mondo vivevo come nel terzo, adesso che sono nel terzo mondo, fortunatamente vivo meglio che del primo.
Da lontano vedo ancora l’Italia come un bellissimo stivale, ma quando entro dentro(ogni anno) sento ancora il cattivo odore, di un piede mai lavato, lo stesso piede che ci governa e che poi ci da calci nel sedere… come ai pensionati, ai malati e sopratutto ai giovani.
Ciao Simone,
se sei tu quell’amico che conosco, e ricevi questo messaggio..fatti sentire..evabodnar@hotmail.com. Sei in Messico sul serio?? Wow.. Ed io sono tornata a casa 😉
Parola d’ordine: Kukorica 😉
Ciao
B.Eva da Budapest
Comunque anch’io ho vissuto per 7 anni in Italia, ma sono tornata a casa (Ungheria). Qui tanti chiedevano, che sono diventata pazza a tornare qui..Loro non lo sanno che non tutto bello e facile come sembra. Dopo 7 anni e un buon lavoro (in una gioieleria) mi sono resa conto, che saró sempre una straniera “dal terzo mondo” e non potró mai essere piú di una commessa, qundi sará meglio di tornare. Sono passati 4 anni da quando sono tornata, sto finendo gli miei studi in Universitá di Economia e Commercio e lavoro come un marketing manager per Indesit Company (ARISTON-INDESIT). Quindi erano bell anni passati in Italia (grazie per questo) ma preferisco invecchiare qui a casa.
Ciao: Eva
Caro Beppe, ieri sera ho visto il tuo spettacolo,e credimi per la prima volta mi hai fatto solo male,non ho mai riso,forse 3 volte al massimo.Attenzione,non lo dico come critica negativa,anzi…attenzione,non hai detto cose che non sapessi già,anzi…
Voglio che tu sappia che chi ti scrive è un ragazzo di 28 anni di Piacenza e che da 5 anni vivo in Spagna AUTOESILIATO.Lo sò, è una parola forte,ma lo ho scritto anche a Ciampi (sicuro che non gli importa).Voglio altresì che tu sappia che come me ,quì è pieno di ragazzi italiani che hanno scelto la stessa via,ma non solo a Barcellona,dove secondo l’ultimo censo A.I.R.E siamo 11mila italiani residenti,bensì in tutta Spagna, in tutta l’Europa ormai siamo tantissimi;abbiamo ri-iniziato ad emigrare,ma non tanto per un problema economico(anche se ormai c’entra anche questo),bensì perchè in Italia si respira un’aria pesante,e noi giovani avremmo voglia di cambiare le cose,ma credimi che sappiamo che non è possibile.Vogliamo che tutti sappiano che ciò che stà accadendo non stà avendo la nostra approvazione,che noi vogliamo un paese diverso.Io queste cose le ho dette anche a Ciampi,ma sò che toccheranno più a te il cuore che non a lui,ed è triste…perchè lui è il presidente della nostra (nonostante tutto) amata patria.A volte quando torno in Italia in vacanza, vorrei vedere che la gente reagisse, facesse qualcosa,ma alla fine sono tutti molto frustrati e mi rendo conto che gli stanno togliendo la forza di lottare.Ti prego Beppe,non pretendo nulla di speciale da te, solo ti chiedo che di tanto in tanto nei tuoi spettacoli, ricordi alla gente che c’è una generazione di giovani Italiani che hanno scelto volontariamente di lasciare il paese,sono sicuro che lì tra il pubblico ci sarà sicuramente qualche genitore che ha il figlio lontano per questa ragione,oppure che sà che il figlio è in procinto di andarsene.Devono sapere perchè.A volte quì chiacchero con amici argentini, e loro hanno già conosciuto questa diaspora. Ciao
Ciao a Beppe e a tutti i bloggers
ho letto con commozione il post di Marco: be’ che altro aggiungere? Io sono un semplice dipendente statale, ho 42 anni e vivo a Roma, casa in affitto, non ho l’auto (ne faccio a meno), sono separato e lo stipendio è quello che è…
Negli ultimi 2 anni sto cercando di mettere da parte qualche cosa (con artifici degni del mago Silvan!) per poi dare le dimissioni, prendere la liquidazione (forse?!?) e andare via.
E già, caro Beppe, ho cercato di resistere, ho cercato di mandar giù tanti bocconi amari ma sto mollando ogni giorno che passa.. vedere il pressappochismo, il clientelismo, lo spreco e il marciume vario all’interno di quelle istituzioni di cui 21 anni fa giurai di appartenere..no, cari amici, non ne posso più. A volte ho pensato di cambiare lavoro qui, ma mi sembra di aver capito che a 42 anni in italia sei morto e sepolto..
E quando parliamo dei nostri politici pieni di “benefits” pensiamo anche che ci sono fior di dirigenti e direttivi nella pubblica amministrazione che fanno sempre e comunque quello che vogliono a spese dei contribuenti (vedi auto blu, cellulari di servizio, rimborsi, trasferte, alloggi di servizio, ecc..)
E allora comprendo appieno l’amarezza di Marco: non ho figli e vivo da solo, ci sono periodo in cui arrivo a fine mese per miracolo; figurarsi se volessi rifarmi una famiglia?
Però ricordiamoci sempre che il male dell’italia non risiede solo ai vertici ma anche in tutte le sue gigantesche e tentacolari ramificazioni (ministeri, direzioni centrali, comuni ecc..)
Scusate lo sfogo, un saluto a tutti e grazie sempre a Beppe: vai avanti così!
Ma sei quel Roberto Rondinara che mi chiamava “vipollina” e aveva una nonna che mi odiava? Se sì e se vuoi, scrivimi. Carramba che sorpresa…
Tra 5 minuti parto…
A 25 anni lavoro come insegnante di sostegno in provincia di Cuneo, ma il mio obeittivo è andarmene dall’Italia
Perchè? Perchè quando studiai in Spagna per 5 mesi mi si aprirono gli occhi:
l’italiano medio è scemo e individualista
le sue mosse sono prevedibili ed è facilmente influenzabile, sia in positivo che in negativo.
Quando Grillo o Zanotelli o un altro leader carismatico se ne andrà, il movimento si spegnerà, perchè vive solo di luce riflessa. Le frasi del tipo “Grillo sei Grande o candidati”, non hanno alcun senso, perchè la forza non è nel chi reca il messaggio, ma nel messaggio stesso. Qualsiasi persona, se avesse la coscienza a posto, potrebbe parlare al posto suo.
Dov’è la dignità di un essere umano? E’ essere coerente con sè stessi, aderenti al proprio sentire. Allora in questa fase della mia vita sento il bisogno di girare il mondo, conoscere nuove esperienze. Napoli è così soffocante, piena di disperazione e di tristezza. La gente vaga e si sbatte,ma sono anime perse. Non giustifico il loro comportamento, ma sono persone che soffrono, che devono essere recuperate.
Ma non è questo ancora il mio tempo: ora voglio solo vedere il mondo. Devo solo imparare bene l’inglese
squaloviola@yahoo.it
COME COME COME COME……come non inserirmi nei 2000 e passa commenti a questo post? carissimo BEPPE, sono architetto, 31 anni, scrivo dalla SPAGNA, da BARCELLONA, sono andata via da NAPOLI, esattamente 5 anni fa e non mi sento vigliacca, non c’è lavoro, al sud tutto è incerto e per di più la qualità di vita è bassissima.Ho fatto la cosa migliore che potessi fare, ho un lavoro dignitoso, una casetta in affitto che non sfiora neanche da lontano gli affitti italiani, godo dei servizi di una energica e funzionale città, il sole mi accarezza 8 mesi all’anno come minimo. ho decisamente fatto un salto di qualità, questo si, però è triste, ragazzi, tristissmo, AVERE LA FAMIGLIA E GLI AMICI LONTANO, ci si tatua una malinconia a vita, un peso che si porta poi per sempre, per non parlare dei sensi di colpa, x aver lasciato la famiglia, vabbè ma tanto comunque un giorno avrei dovuto formarne una mia….morale: pensateci bene.
Ciao Beppe sono Mariella sono contentissima di averti scoperto tramite il tuo dvd che mi è stato regalato;ho passato 40min rilassanti,divertenti,preoccupanti,spiacevoli e reali che non conoscevo.Sei stato fantastico come negli anni addietro.
Un abbraccione mariella ’60
è la seconda volta che scrivo su questo blog… (la prima è passata inosservata…) ma vedo come qualcuno voglia emigrare da questo paese…
la voglia di andarmene è in me da tanto, troppo tempo… e non è detto che lo faccia un giorno o l’altro… ammesso che trovo il coraggio… sono stufo di questo schifo…
Sera a tutti. E’ la prima volta che scrivo qui (ed è anche la prima volta che vengo in questo blog) e voglio subito dire che la voglia di emigrare è uno dei miei obbiettivi futuri (anzi il primo). Nonostante abbia 18 anni ed appena iscritto al primo anno d’università (economia), sento che questa è una cosa che devo fare. Qualcuno può chiedersi da dove deriva tanta sicurezza… Non so se avete mai provato quella sensazione di leggerezza e tranquillità quando pensate a qualcosa di bello. Ecco, è quello che provo io quando penso al Canada (il luogo dove mi vorrei trasferire). Non so bene se lì le cose sono tanto migliori che qua, ma in un paese in cui esiste il partito della Marijuana (Marijuana Party of Canada) vorrà pur dire qualcosa. Scherzi a parte, finita l’università farò di tutto per andare a Montreal (cultura francese, apertura mentale degna di un vero paese “democratico” e non falsa come quella americana e poi il festival del Jazz annuale). Datemi del pazzo o del coglione (si può dire vero) ma io devo provarci, del resto “meglio pentirsi di aver fatto che pentirsi di non aver fatto”. Giusto? L’unico aspetto negativo sarà vedere Tremaglia (sempre se sarà vivo e al governo) a qualche incontro con gli emigrati italiani. Terribile!
è emblematico il numero impressionante di msg di questo post. Anche io faccio parte di quei laureati che per non rassegnarsi a partire si è ‘rassegnato’ a un lavoro ‘con uno stipendio di serie B’ dove profonde ‘lavoro di serie A’ a favore della gente, continuando a sperare in un’Italia migliore. Infondo ho scelto io e voglio restare, sperando che grazie a persone come Beppe Grillo il mio paese possa cambiare. Spesso mi sento impotente: laureata in Fisica con 110 e lode, 2 diplomi e non riesco a fare niente per spostare almeno un po’ i consumi su fonti più sostenibili… spero almeno, lavorando in una scuola, di spostare qualche neurone nei cervelli delle persone giovani, sarebbe già un risultato più costruttivo che essere emigrata (anche io ci ho pensato, certo!).
E’ la prima volta che mi metto in contatto con il tuo sito, non ho mai usato prima questo mezzo perchè detesto il pc e l’uso che se ne fa. marco vuole emigrare: io,cuore a pezzi, incito le mie figlie (tre) a lasciare questo paese per vivere meglio e spero che prima o poi lo faranno. Resto qui, si perchè ci ho creduto a lungo (ho 56 anni anch’io e quindi puoi capire cosa voglio dire)ma A CHE FARE?? Sono relativamente felice nel mio privato, ho una bella famiglia anche se rattoppata col sangue dopo il divorzio ormai preistorico (anche li, antesignana….) Suggerisci un’idea, di “concreto” che si può fare?? Grazie, anche se non puoi rispondere, per essere uno con gli attributi al posto giusto (ma non ce li avevano solo gli uomini duri del vacchio fascio?, vorrei fare qualcosa per aiutarti ma non so se ne ho più il tempo, la voglia, il coraggio e soprattutto se ci credo ancora……Ciao
Donatella
Salve a te grande Beppe,
finalmente anche io sono entrato a far parte della famiglia e lo voglio fare partendo proprio da questa lettera in risposta al desiderio di molti di voler emigrare.
Devo dire che insieme a mia moglie abbiamo valutato questa possibilità e, mentre lei è decisa, io non riesco ad arrendermi e abbandonare tutto. Sono un musicista, lavoro in spettacoli di musica classica e leggera quindi ne vedo di cotte e di crude. Gente che solo per avere un inquadratura in diretta per pochi secondi intrallazza in tutti i modi, anche con il cameramen. Questo per dire che siamo un paese dove conta l’apparire e non l’essere, sono perché appaio e non sono perché sono (scusate il gioco di parole).
La cosa che mi chiedo e forse tu Beppe mi puoi rispondere, è: Perché tutti noi che assistiamo agli spettacoli del nostro Grillo Parlante ridiamo, ci divertiamo, commentiamo convinti su ciò che lui dice poi però finisce tutto lì.
Magari molti del pubblico quando arriva il giorno x chiusi in una cabina elettorale persistono nel dare il voto a queste persone.
A me personalmente ciò che Beppe dice mi mette una rabbia dentro che non riesco ad esprimere e non mi viene minimamente da ridere ma solo la voglia di uscire dal Teatro o dal palazzetto dello sport e organizzare una protesta di massa.
Mi chiedo inoltre dove vanno a finire le sue parole con relative prove? Perché emigrare quando un popolo meno individualista e molto più nazionalista potrebbe unirsi e fare veramente qualcosa?
Esprimo piena solidarietà al nostro amico che purtroppo ci ha lasciato. E’ sempre un dispiacere sapere che alla fine vince sempre il potente di turno e l’eliminato cioè il cittadino onesto che si vede portare via qualsiasi diritto è costretto a fuggire più lontano possibile da qui.
Allora a questo punto chiederei a Beppe di inserire un altro inserto sul corriere della Sera. Un messaggio a Ciampi per dire che noi con l’orgoglio nazionale ci facciamo ben poco, quando la gente se ne va per essersi stancata di questo paese “truffa”.
Io personalmente sto perdendo del tutto il mio attaccamento alla bandiera visto che questo stato non tutela i miei diritti ma quelli dei più ricchi e potenti. Non voglio più essere la pedina di quest’ultimi e per tanto d’ora in avanti farò di tutto per rendere instabile questo sistema che a mio parere non ha più un solo punto a suo favore.
bene, mi sono soffermata a leggere parecchi dei commenti e mi sento meno sola per una santa volta nella mia vita. Ho trentadueanni, parlo correttamente cinque lingue e ho una laurea umanistica(ed il sospirato inutile titolino di dottoressa magistrale).mio padre e’ morto tre anni fa di mesotelioma maligno, un cancro cattivissimo ai polmoni dovuto all’esposizione all’amianto(riconosciuta nociva e illegale).NN CI E’ STATO RICONOSCIUTO NESSUN RISARCIMENTO, l’avvocatessa e’ una stronza(e chi se la puo’ permettere uan decente?)e’ una di quelle appartenenti ad una associazione del cazzo, succhiasoldi e basta. Mia madre lavora in un negozio, e paga un afitto di 550 euro per un buco di casa.Io ho lasciato l’Italia diverse volte, per un totale di circa 4 anni, e son tornata da circa un mese in questo posto di merda dove la gente e’ nervosissima(bello che all’estero credono che siamo sorridenti e simpaticoni…), dove a trentadue anni con tutta l’esperienza e le capacita’ che ho l’unico lavoro che trovo…e’ la commessa!!!!
Ho vissuto in Australia, ed in Inghilterra.L’inghilterra offre tante opportunita’ e stipendi con cui poter vivere dignitosamente, ofre dignita’ cazzo.IO SONO FURIOSA con tutti gli italiani, perche’ accettate di vivere come degli schiavi, di farvi sfruttare, di nn fare nulla contro stipendi ridicoli, condizioni di lavoro ridicole. Persone senza qualifiche grazie alle raccomandazioni passano avanti, rimangono indietro sempre i piu’ bravi…e se ne vanno.Ce ne andiamo e ci sentiamo pure dire che siamo dei VIGLIACCHI, perdiamo le persone che ci stanno piu’ care, perdiamo le nostre radici, viviamo parlando una lingua che nn e’ la nostra, in un habitat che nn e’ il nostro.Sono furiosa con tutti, perche’ sembra che NOI siamo vigliacchi, NOI scappiamo.Credo invece che chi nn accetta di essere USATO e CALPESTATO e se ne va, ha ragione.Io accetto e ingerisco i commenti dei miei parenti ed amici sulla mia presunta vigliaccheria, e me ne torno via.
Ragazzi che tristezza… Discutere se è meglio emigrare tristemente rassegnati o rimanere fortemente inc…ati…Mi chiamo Marco anch’io e anch’io vivo a Roma, ho 36 anni ma niente figli (il che mi spiace…). Certo è difficile trovare una terza via; potrebbe essere “camminare profondamente speranzosi”, ma mi rendo conto che è dura.
Mi sembra folle trovarsi nella situazione di dover scegliere tra due due opzioni una peggio dell’altra. Eppure, se penso all’ipotesi di andare via (cosa che ho fatto intensamente in questi ultimi anni), devo dire che mi monta una certa rabbia.
Lasciare amici, luoghi, ecc non per colpa di una catastrofe naturale, o di una guerra o di un vero evento grave, o anche solo per il desiderio di voler vivere da un’altra parte…. ma solo perché la società in cui viviamo ha toccato (?) il fondo a causa di un continuo malgoverno (e non intendo solo a livello politico, ma anche culturale)! Porca miseria! Possibile che tutti sono migliori e più capaci!?!
Sono stato varie volte in Africa e, devo dire, per quanto possa sembrare assurdo, mi è sembrato lì, malgrado la fame, la povertà, ecc, di respirare la vita; qui invece non si fa altro che parlare di poche nascite, di mancanza di speranza nel futuro, ecc. Poi c’è quello che si sveglia e dice che non è vero, che stiamo bene perché tutti hanno il cellulare…vebbé, non vale manco la pena…
Si dice che gli italiani danno il meglio quando si trovano in situazioni di emergenza, che sono capaci di grandi cose se messi alle strette… bé più alle strette di così… Io non voglio andare via per rassegnazione, vorrei rimanere per fiducia e speranza… magari anche quella di non arrivare più a situazioni così estreme.
Ma certo a Marco lo rispetto.
Marco
bene, mi sono soffermata a leggere parecchi dei commenti e mi sento meno sola per una santa volta nella mia vita. Ho trentadueanni, parlo correttamente cinque lingue e ho una laurea umanistica(ed il sospirato inutile titolino di dottoressa magistrale).mio padre e’ morto tre anni fa di mesotelioma maligno, un cancro cattivissimo ai polmoni dovuto all’esposizione all’amianto(riconosciuta nociva e illegale).NN CI E’ STATO RICONOSCIUTO NESSUN RISARCIMENTO, l’avvocatessa e’ una stronza(e chi se la puo’ permettere uan decente?)e’ una di quelle appartenenti ad una associazione del cazzo, succhiasoldi e basta. Mia madre lavora in un negozio, e paga un afitto di 550 euro per un buco di casa.Io ho lasciato l’Italia diverse volte, per un totale di circa 4 anni, e son tornata da circa un mese in questo posto di merda dove la gente e’ nervosissima(bello che all’estero credono che siamo sorridenti e simpaticoni…), dove a trentadue anni con tutta l’esperienza e le capacita’ che ho l’unico lavoro che trovo…e’ la commessa!!!!
Ho vissuto in Australia, ed in Inghilterra.L’inghilterra offre tante opportunita’ e stipendi con cui poter vivere dignitosamente, ofre dignita’ cazzo.IO SONO FURIOSA con tutti gli italiani, perche’ accettate di vivere come degli schiavi, di farvi sfruttare, di nn fare nulla contro stipendi ridicoli, condizioni di lavoro ridicole. Persone senza qualifiche grazie alle raccomandazioni passano avanti, rimangono indietro sempre i piu’ bravi…e se ne vanno.Ce ne andiamo e ci sentiamo pure dire che siamo dei VIGLIACCHI, perdiamo le persone che ci stanno piu’ care, perdiamo le nostre radici, viviamo parlando una lingua che nn e’ la nostra, in un habitat che nn e’ il nostro.Sono furiosa con tutti, perche’ sembra che NOI siamo vigliacchi, NOI scappiamo.Credo invece che chi nn accetta di essere USATO e CALPESTATO e se ne va, ha ragione.Io accetto e ingerisco i commenti dei miei parenti ed amici sulla mia presunta vigliaccheria, e me ne torno via.
Caro Beppe,
vivo in Germania da quasi quattro anni. Sto per finire il mio dottorato di ricerca in biochimica. E´dura, ma sono felice di essere qui. Quando sono arrivata non sapevo una parola di tedesco. Per quasi un anno ho parlato solo inglese…giá…in Germania é possibile, perché l´inglese viene insegnato bene a scuola! Ora parlo e scrivo in tedesco senza problemi e con ogni probabilitá cerchero´qui un lavoro e costruiro´qui la mia casa. La Germania é un paese splendido e ospitale, ma spesso ho nostalgia della mia bella Umbria. Si parla tanto di “cervelli in fuga”, sempre piú scienziati italiani vanno a lavorare altrove. Sí, é un peccato, ma io di vita ho solo questa e vorrei che il mio lavoro serivisse a godermela!! Spero che gli scambi tra le universitá italiane e quelle europee vengano incentivati, cosi´che sempre piu´studenti possano riconoscere quante cose in Italia potrebbero essere migliorate. Spero che la scuola italiana investa piu´energie nell´insegnamento delle lingue europee!!! Spero di poter tornare un giorno e trovare un lavoro adatto a me, ma non ho intenzione di “svendermi”. In bocca al lupo a tutti quelli che hanno deciso di restare, non per lamentarsi, ma per cercare di cambiare qualcosa.
logo e strisce
senza parole…
http://www.flickr.com/photos/yoyolog/51205325/
Caro Beppe
ho letto il tuo commento al messaggio di Marco da Roma.
E’ vero !! Non dovremmo essere noi, persone che si fanno in quattro tutti i giorni, sopportando soprusi e delusioni che se ne dovrebbero andare. Ma come possiamo restare in questo paese?
Non c’è più nulla qui. Siamo giunti al punto in cui le persone oneste sono diventate criminali ed i criminali persone oneste. Il diritto secondo cui sei innocente fino a prova contraria si è trasformato a tal punto che quasiasi cosa accade sei colpevole fino a prova contraria.
Tu devi dimostrare che hai versato il giusto per la raccolta dei rifiuti, tu devi controllare che nelle bollette enel, gas, acqua ti venga fatto pagare secondo consumi reali e non presunti, e via discorrendo.
Ma lo sanno o no questi “simpatici” signori che per mantenere una famiglia non basta più svolgere un solo lavoro?
Sicuramante lo sanno. Per questo motivo si divertono a inviare bollette sbagliate, a chiederti documenti che hai già consegnato.
LORO SANNO CHE NON HAI IL TEMPO PER FARE TUTTO e quindi forse non troverai il tempo per contestare quanto ti chiedono e che quindi DEVI PAGARE.
Per concludere. Tu dici che bisogna restare, che gli altri (i disonesti, le sanguisughe del popolo italiano) se ne devono andare. Giusto, ma nell’attesa della loro dipartita la nostra vita diventa la nostra morte perchè in questo paese ogni volta che ti svegli ti strappano un pezzo di voglia di fare, e quando saranno riuscita a ridurci come tante iene disposte a mangiarci l’un l’altro pur di sopravvivere AVRANNO VINTO LORO
caro Giancarlo,
se dovessi attaccare l’adesivo di tutte le persone che in italia se ne devono andare, mi dovrei comprare un pullman e attaccarci un rimorchio!!!
Qui bisogna cambiare la cultura di un paese, non di un gruppo di politici!
Facciamoci due risate almeno, quelle nn ce le toccano!
Ma vi rendete conto , ora non solo i conti della fiat sono da mani bucate , IL GRANDE LAPO è appena stato ricoverato per overdose, penso che con questa cazzata l’italia si gioca altri finanziamenti per salvare dalla picchiata dei titoli fiat.
Mi chiado , ma puo’ essere piu’ coglione di cosi un dirigente , sottolineo un dirigente ..
Siamo fregati , è l’annesima botta morale all’italia che vuole ripartire (per cuba adesso) .
Ciao Beppe, sono Vito un ingegnere delle telecomunicazioni di 26 anni,dico di non essere tanto colpito da come l’Italia stia andando a rotoli visto che lo avevo abbondantemente preventivato quando l’attuale maggioranza è riuscita finalmente a mettere le mani sul potere o almeno su quella parte di potere che era complementare a quella già in “dotazione”.Scrivo al muro del pianto per esprimere la mia profonda amarezza per appartenere ancora alla categoria dei disoccupati nonostante sia trascorso un bel pò di tempo dal giorno della mia laurea e spratutto nonostante gli sforzi per conseguirla in breve tempo e con ottimi voti;mi stò convincendo a lasciare l’Italia per andare negli USA dove spero di poter avere la possibilità di mettere in mostra le mie capacità seguendo le orme di alcuni miei colleghi.Ti saluto con affetto e colgo l’occasione per farti tanti complimenti per il coraggio che mostri e che forse a molti di noi manca.
Ciao Felice, la stagione delle bombe ci fu perchè c’erano ladri e corrotti.
saluti
Il regalo alla chiesa non è solamente l’esenzione dell’ICI ma è l’8/1000 che ogni anno i buoni cristiani danno. Visitate il sito della CEI e vedete un poco come spendono i nostri soldi, altro che pubblicità. per il loro sostentamento si pappano oltre il 75%, quello che rimane forse qualche povero, che fà audience dove vanno sempre le televisioni, si becca qualcosa.
caro beppe, sono peppino un ragazzo che si trova alle prese con il primo giorno da emigrante in quel di bologna (sono di taranto).anke io come tanti della mia città ho deciso di prendere e partire, poichè la mia terra maltrattata da anni non ha più niente da offrire a ki ha voglia di lavorare onestamente, ma invece offre tutto quello ke uno non vuole.purtroppo la mia terra è stata ridotta in questo modo perchè si è data troppa importanza alle promesse di personaggi viscidi e mafiosi ke non hanno fatto altro ke i loro interessi, (come fa il nostro cavaliere super galattico silvio),forse sarà andato a scuola da loro…………?
spero in una tur risposta
peppino 24 anni bologna
Marco, io l’ho fatto. Stufa di Universita` Italiana incapace di insegnarmi qualcosa, ho fatto domanda ad una inglese e mi hanno preso. Sono andata, e non solo ho preso una laurea, ma ho imparato moltissimo. Poi per caso ho fatto un concorso ed ho trovato un lavoro per lo stato inglese (senza bisogno di tessere, mazzette e raccomandazioni) ed oltre al lavoro mi hanno pagato pure i corsi di specializzazione. Adesso sono tornata per problemi di salute, e sto pensando a come usare le mie esperienze (sono specializzata in organizzare e gestire gare d’appalto) per migliorare le cose qua. Qualche volta partire non e` vigliaccheria, ma voglia di conoscere, di imparare. E` giusto lottare per rendere le cose migliori qui da noi, ma molto spesso non abbiamo le conoscenze e quindi i mezzi. Vivere altrove ci insegna un’altro punto di vista. Ci insegna che ogni posto ha i suoi torti e le sue ragioni, e ci insegna qualcosa che possiamo portare a casa. Io consiglio a tutti, ma specialmente ai giovani di farlo: lasciate tutto, rimboccatevi le maniche ed imparate quello che c’e`fuori.Uno dei grossi problemi di questa nazione e` che passiamo troppo tempo a lamentarci e troppo poco ad agire, a studiare, a cambiare. E per favore una volta all’estero non fate mucchietto, come ho visto fare troppe volte, ma apritevi alla realta` in cui vivete. Io ho vissuto con jamaicani, lavorato con turchi, indiani e neozelandesi, studiato con coreani. E da ogniuno ho imparato qualcosa, che adesso che sono qui posso utilizzare per cambiare questo paese in meglio. E se non ci riesco, non ho paura di saltare sul prossimo aeroplano, per andare a imparare qualcos’altro, a vivere qualche altra esperienza.
buongiorno a tutti, buongiorno signor Beppe, ho letto qualche minuto fa il messaggio di quel signore da Roma, che ha deciso di lasciare l’Italia alla ricerca di “nuovi mondi”, soprattutto per il benessere dei figli.
lo capisco, davvero.
ho solo 25 anni e da quando sono uscita da scuola ho lavorato, non sono mai rimasta, fortunatamente, senza lavoro, e nonostante ciò faccio una gran fatica a vivere.
ormai non vivo più coi miei genitori e il mio stipendio va “in fumo” tutti i mesi, tra affitto, spesa, e spese di casa, così ogni mese arrivo senza soldi.
faccio l’impiegata come milioni di italiani e mi chiedo… sono l’unica a cui i soldi non bastano mai?
e per di più non ho figli, chissà se ci fossero, dove troverei i soldi necessari per crescerli?
spesso anche io penso che i paesi esteri siano migliori del nostro, economicamente, e in rari casi anche politicamente, ma quando penso alla mia italia, al buon mangiare, al mare, e al mio lago (sono di Como), non so se riuscirei a trovare il coraggio di partire e lasciare tutto questo.
so che molte cose non vanno bene, ma sono convinta che si possa cambiare in meglio, magari ci vorrà del tempo, ma prima o poi succederà.
magari saranno persone come me che hanno a che fare tutti i giorni con la vita normale, oltre a persone come te, Beppe, a cambiare il pensiero e il modo di agire. speriamo.
liana
Caro Beppe, ho 70 anni e per me l’Italia è migliorata. Si è passati dalla stagione delle bombe, stragi e sangue a quella dei furti, corruzioni e soldi,
Per di più di chi ha commesso questi ultimi reati si conoscono nomi e cognomi, degli altri no.
Perciò l’Italia è migliore, non più assassini e stragisti ma semplici ladri e corruttori.
Non ti sembra un progresso? Non fare il rompi,ammettilo felice
Caro Beppe, ho 70 anni e per me l’Italia è migliorata. Si è passati dalla stagione delle bombe, stragi e sangue a quella dei furti, corruzioni e soldi,
Per di più di chi ha commesso questi ultimi reati si conoscono nomi e cognomi, degli altri no.
Perciò l’Italia è migliore, non più assassini e stragisti ma semplici ladri e corruttori.
Non ti sembra un progresso? Non fare il rompi,ammettilo felice
A tutti i sostenitori di GRILLO, ecco un’idea utile da proporvi in vista del NATALE!
Un’idea che Grillo — per ovvio conflitto di interesse — non potrebbe mai proporre lui stesso…
Condividete le idee di Grillo ? Ritenete che i suoi spettacoli siano ILLUMINANTI ? Vorreste che più persone fossero sensibili ai problemi da lui denunciati ?
Bè, ecco allora l’idea che fa per voi: A NATALE, anzichè le solite stupidaggini (o in aggiunta ad esse), REGALATE IL DVD DELLO SPETTACOLO DI GRILLO. Così, con soli 10 euro, regalerete ai vostri amici 1) tante risate 2) della vera informazione 3) il piacere di finanziare la diffusione di quella verità.
Come già saprete, infatti, gli spettacoli di Beppe si possono scaricare tutti GRATIS dalla rete. Ma il punto non è questo. Il punto è che finanziare uno come Grillo è cosa buona e giusta.
Io farò così.
Ciao
Marcello
Io vorrei solo sapere dove emigrerà l’amico Marco di Roma.
Perchè?
Perchè voglio seguirlo anch’io.
alessandro
****MESSAGGIO IMPORTANTE A TUTTI GLI UTENTI DEL BLOG ED A BEPPE GRILLO.****
Non credo che Antonio di Pietro sia l’uomo politico che fa per noi.
Ricordiamoci che lui fa parte del centrosinistra, che è una delle due facce della stessa medaglia (l’altra faccia si chiama centrodestra).
Ricordiamoci (ma è impossibile!) le altre volte che Di Pietro ha partorito una e dico una sola discussione come quelle uscite “SENZA PAURA” da Beppe Grillo.
Ricordiamoci che Di Pietro, ufficialmente non dovrebbe avere tutti quei soldi che gli permettono di affrontare una campagna elettorale. Dunque, come tutti gli altri, ha “qualcuno” alle spalle che lo finanzia e a cui dovrà curare gli interessi una volta eletto.
Oggi in Italia è praticamente impossibile essere un politico senza soldi, senza che nessuno ti finanzi, se tu hai soldi vai avanti, se non ne hai rimani indietro.
Oggi chi ha soldi a sufficienza per finanziare una grossa campagna elettorale sono: Le Banche/Assicurazioni ed i grossi Industriali, non di certo il cittadino comune.
DETTA QUESTA PREMESSA, VI ÌNDICO QUALI SONO LE DUE STRADE DA PERCORRERE PER CAMBIARE L’ITALIA:
1)Accelerarne la fine e ritrovarsi in Argentina. In questo caso è molto facile: basta votare a caso tra Centrodestra e Centrosinistra alle prossime politiche.
2) Salvare l’Italia, e vi spiego cosa possiamo fare:
Esistono in Italia decine di partiti, costituiti da gente onesta, che spesso non vanno oltre il comune, la provincia o la regione.
Gente che ha i nostri stessi problemi di tutti i giorni, che sono in difficoltà con le bollette, che fanno i salti mortali per pagare l’affitto del garage utilizzato come sede del movimento politico.
Ma soprattutto è gente onesta e che conosce bene i problemi della gente, spesso persone di cultura.
******CONTINUA*******
*****Qual è il motivo per cui non sono nelle sedi delle istituzioni a governarci? Semplice: perchè non possono permettersi una campagna elettorale.E visto che le idee che portano avanti sono idee oneste e per la collettività(e non per i ricconi del paese) non c’è nessuno che li vuole finanziare.
Io scommetto che ognuno di voi conosce personalmente o tramite un amico un esponente di questi “partitini” e può garantirne l’onestà,requisito fondamentale è che non siano alleati all’attuale centrodestra o centrosinistra,come garanzia di indipendenza.
Ognuno di voi avrà il compito di segnalare al sito di Beppe questi partitini,il quale se è d’accordo, pubblicherà l’elenco sul suo Blog.Una volta completato,ognuno di noi darà il voto a questi partitini,scegliendo liberamente il suo preferito,ma l’impegno più grosso da parte vostra sta nel convincere i vostri amici ed i vostri conoscenti a votare l’elenco dei partitini pubblicati sul Blog di Beppe.
Questi partitini possono,anzi devono essere votati sia per le Politiche sia per le elezioni a carattere localizzato.
Gli sbarramenti del 5% dell’ultim’ora non ci fanno paura,perchè questi movimenti,alleandosi e facendo cordata,romperanno il muro del 5% e li faremo entrare nella stanza dei bottoni.
Se questi partitini hanno un sito web,il link sarà allegato nella lista del blog per poter visionare il loro programma.
Questo è inoltre il piu grande esperimento di democrazia diretta mai effettuato in Italia(e non solo!).
ANNULLIAMO IL POTERE DEI SOLDI NELLE ELEZIONI!
RAGAZZI MIEI,abbiamo la possibilità di far cominciare una Rivoluzione stando seduti comodamente davanti il pc,e non abbiamo più nulla da perdere.
Ovviamente,accetto commenti/suggerimenti/critiche costruttive:il piano mi sembra ben architettato,e con la volontà di tutti possiamo veramente sbarazzarci di questa classe politica indegna,di questi partiti che difendono solo gli sporchi privilegi loro e dei loro amici furbastri.
X BEPPE: AIUTACI!
ATTENZIONE!!!
ATTENZIONE!!!
ATTENZIONE!!!
BEPPE, SCUSA. STAMATTINA STAVO FACENDO UN GIRO IN RETE E MI SONO IMBATTUTO IN UN ARTICOLO DEL QUALE, STUPIDAMENTE, NON HO PRESO L’INDIRIZZO. DICEVA CHE A ROMA E’ STATO ISTITUITO UNA SPECIE DI TELEFONO AZZURRO AL QUALE GLI STUDENTI DEVONO CHIAMARE QUALORA I LORO DOCENTI DOVESSERO PARLARE MALE DEL GOVERNO ATTUALE O DI BERLUSCONI O DEI SUOI AMICI!!OVVIAMENTE, IL TUTTO AD OPERA DI FORZA ITALIA.
TU SAI NIENTE? QUALCUNO SA NIENTE??
SI OPSSONO AVERE INFO AL RIGUARDO??
..a proposito di chi dovrebbe emigrare…
ma se compro una Fiat, pago la coca ad Elkan?
Caro Marco,
lascia questo paese di Me.da!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A fine anno me ne vado in Venezuela insieme ad un’altro amico ti garantisco servono veramente pochi soldi per aprire un’attività.
Dimenticavo di anni ne ho 49 come vedi anche se non si è di primo pelo…….si può fare.
Se hai bisogno contattami.
per giovanni melis.
Qualche giorno fa a roma ho visto sul parabrezza posteriore di un’auto guidata da una signora, uno slogan, fatto a mano, ma “rubato” da questo blog:
FAZIO VATTENE!!
c’è poco da inventare un logo. mi pare più che chiaro:
FAZIO VATTENE!!!
BERLUSCONO VATTENE!!!
CASINI VATTENE!!!
anche se poi la gestapo berlusconiana non potrà non farci passare qualche brutto quarto d’ora…
dai…due risate…
Non è vigliaccheria…
anche a me molto spesso viene voglia di andare via da questo schifo..E non faccio parte delle c.d. “categorie deboli”, anzi. Mi fa male dentro vedere a che livello siamo arrivati. a quale livello ci hanno portato i nostri dipendenti. ma a questi non gliene frega niente.
Anche io ho detto, giusto ieri sera, che se nel 2006 il nano rivince le elezioni, vado via. VADO VIA!!!Ma la speranza non me la ha ancora eleiminata. BEPPE, MA CHE DOBBIAMO FARE?? LA RIVOLUZIONE?? METTERE SOTTOSOPRA IL PAESE???OPPURE ASPETTARE SOLO TEMPI MIGLIORI??
MARCO, ALMENO FINO AD APRILE NON ANDARE, PROVA A RESISTERE.
giancarlo da roma
Caro Marco, caro Grillo,
Accidenti io non sono nottambula e mi perdo i pochi programmi Tv interessanti.
Ma che tentazione quella di emigrare!! Sono di ritorno da Parigi e ogni volta mi stupiscono la cortesia, l’educazione, l’orgoglio francese per tutto quello che è francese e così mi succede quando vado a Londra. Solito difetto italico di denigrare tutto quanto è made in Italy? Non so.
Senza speranza non si fanno figli e senza figli non c’è futuro.
Mi sono cresciuta 2 figli da sola, lavorando 14 ore al giorno in ufficio e a casa. Lo Stato italiano non mi ha dato niente ( si sono persino dimenticati di darmigli assegni famigliari perchè nella mia ignoranza, pensavo fossero automatici invece bisognava chiederli ogni anno)o meglio mi ha dato problemi con asili, scuole e altri servizi pubblici che non funzionavano, mentre il figlio del panettiere con dichiarazione dei redditi da fame, si beccava il buono libri destinato agli alunni bisognosi……..
Per chi non lo sapesse la Francia è la nazione europea con il piu’ alto tasso di natalità. Ci capiamo allora?? e noi discutiamo sulla pillola del giorno dopo………………..peraltro usata in Francia da anni.
Lo specchio della nostra nazione è la non natalità, la mancanza di speranza e di futuro.
ciao a tutti da eleonora
Caro Marco, caro Grillo,
Accidenti io non sono nottambula e mi perdo i pochi programmi Tv interessanti.
Ma che tentazione quella di emigrare!! Sono di ritorno da Parigi e ogni volta mi stupiscono la cortesia, l’educazione, l’orgoglio francese per tutto quello che è francese e così mi succede quando vado a Londra. Solito difetto italico di denigrare tutto quanto è made in Italy? Non so.
Senza speranza non si fanno figli e senza figli non c’è futuro.
Mi sono cresciuta 2 figli da sola, lavorando 14 ore al giorno in ufficio e a casa. Lo Stato italiano non mi ha dato niente ( si sono persino dimenticati di darmigli assegni famigliari perchè nella mia ignoranza, pensavo fossero automatici invece bisognava chiederli ogni anno)o meglio mi ha dato problemi con asili, scuole e altri servizi pubblici che non funzionavano, mentre il figlio del panettiere con dichiarazione dei redditi da fame, si beccava il buono libri destinato agli alunni bisognosi……..
Per chi non lo sapesse la Francia è la nazione europea con il piu’ alto tasso di natalità. Ci capiamo allora?? e noi discutiamo sulla pillola del giorno dopo………………..peraltro usata in Francia da anni.
Lo specchio della nostra nazione è la non natalità, la mancanza di speranza e di futuro.
ciao a tutti da eleonora
Ciao Beppe…In Catalogna da qualche tempo si é sviluppata la moda di attaccare dietro alle macchine un piccolo adesivo a forma di asinello, che dovrebbe significare il sentimento di appartenza alla cultura Catalana.
Perché qualcuno (che abbia piú fantasia di me!) nn si inventa un logo che esprima invece questo sentimento di disagio, di malessere, di rabbia ma anche di voglia di fare e cambiare qualcosa, che accomuna tutti quelli che scrivono e partecipano, ognuno a modo suo, a questo blog?
Lo mettiamo in questa pagina e chi ci sta se lo scarica e se lo attacca dietro la macchina (in Spagna chi ha inventato quell’asinello ci ha saputo speculare per bene).
É un modo per rendere visibile e quantificabile agli occhi di tutti, quante persone ormai si sono rotte i c……i, e farlo capire chiaramente ai nostri politici.
Magari non cambia niente o magari qualcosa invece si…
Beppe che ne pensi?
Salve caro Beppe,
forse quanto segue potrà essere un “auto-sputt..mento” ma a volte la disperazione è tanta.
Sono della prov di Roma, ho quasi 44 anni, divorziato, tre figli, e tutte le conseguenze: alimenti arretrati da pagare, affitto, banche ( v. Capitalia) che ti tolgono il credito e ti inseguono per recuperare 1000 o 2000 Euro, che a loro servono solo per i loro sporchi traffici. Ebbene si sono DISOCCUPATO, dopo aver lavorato per anni nel campo della fonia per lo spettacolo, post produzione audio, il broadcasting, etc.
Ho inviato decine di curricula a vari canali televisivi e di produzione, spettacolo senza alcuna risposta. Quindi, persone della mia età in questo Paese, senza un impiego, che cercano di lavorare con onestà, preparazione professionale, non hanno diritto di trovare più lavoro nel loro ambito professionale, a meno che non siano raccomandati e abbiano conoscenze importanti e/o facciano parte di “giri”, con conoscenze “altolocate”, etc. (Vedi RAI, Mediaset, Sky, etc.). Non voglio arrendermi e continuerò a cercare comunque…
Mi scuso di aver utilizzato questo spazio ma ciò vuol essere solo una denuncia e un appello nel caso qualcuno avesse bisogno di figure professionali nel mio campo, collaborazioni, etc. o dovrò emigrare anch’io,?
Con stima, sincerità ed ammirazione.
Rodolfo
“Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.” Martin Luther King
e ora?
che dobbiamo fare con questa Parmalat. sono veramente stufo! nessuno ci ha dato nessuna informazione di nessun tipo e non mi riferisco a nessuno in particolare, ma sembra che il povero callisto non abbia colpa, le banche non c’entrino nulla, le agenzie di rating non fossero consapevoli……….
insomma l’ unica certezza è che dobbiamo affrontare una causa “comune” per riavere quei pochi risparmi che ci siamo sudati e NESSUNO, sottolineo NESSUNO ci puo’ aiutare …………
e la pura verità è che ce lo siamo buttati noi nel…… addirittura da soli.
qui non si hanno piu’ notizie per noi poveri risparmiatori e la cosa piu’ brutta e che noi stessi non abbiamo perseguito una linea comune.
Infatti molti hanno aderito al concordato, del quale non se ne sa’ niente o poco piu’, e chi non ha aderito?
adesso cosa deve fare?
perche nessuno ci dice niente?
sono deluso, molto deluso di essere italiano, e soprattutto imprenditore!
e non perche’ l’italia non mi piaccia, anzi io sono molto nazionalista, e che a vederli li’, a battersi l’uno contro l’altro, e tutti PER IL BENE DEL POPOLO ITALIANO. Se realmente gli interessasse il popolo non sarebbero lassu’ ad aspettarsi una poltrona e questo mi delude.
Iniziate a ridurvi lo stipendio e a fare di piu’, anzichè criticare l’ altro……
e invece no! da buoni italiani ci dobbiamo guadagnare tutti no!!!!
P.S. se qualcuno ha qualche novità su la parmalat mi scriva qualcosa.
Grazie e buon lavoro!!!!
A TUTTI ANCHE AI POLITI!!!
Fichissimi gli spot dei “paguri” per Poste Italiane. In realtà è tutto un pò diverso. Certi vizietti da Azienda pubblica non li ha persi di raccomandati ed incompetenti vari (vedi l’articolo di copertina dell’Espresso di due settimane fa “Posto Raccomandato”)Ora l’Azienda vuole licenziare 15000 ricorrenti entrati con una leggittima sentenza del giudice per far lavorare chi? I soliti ben serviti. L’azienda sta in attivo da tre anni ed ha carenza d’organico ma valli a capire sti dirigenti raccomandati dalle alte sfere! Un ricorrente delle Poste Italiane altro che paguri!
Marco tieni duro, lo stesso sconforto viene a me e a tanti altri come noi sensibili a quel che ci accade attorno. Anch’io ho 2 figli quasi adoloscenti e hai ragione è proprio dura! Ma dobbiamo combattere in utti i modi per far andar via gli inetti che ci stanno “governando” ora e che ci deprimono (in tutti i sensi) prendendoci per imbecilli tutti i giorni da anni. Approfittiamo di Beppe Grillo che ci da’ la possibilità di esprimere il ns pensiero e magari riusciremo anche a dare corpo alle nostre intenzioni, al ns sconforto con fatti concreti, con petizioni, con raccolte di firme, organizzando incontri o manifestazioni o qualsiasi altro atto di democrazia diretta. Sono convinta che ci saremo tutti e saremo così tanti da farli scappare a gambe levate.
A proposito di informazione: appoggiamo Fabrizio Gatti, un giornalista con la G maiuscola, che rischia di suo “solo” per aver voluto fare informazione vera. Non credo si sia divertito 8 giorni nel campo d’ “accoglienza” di Lampedusa, ma ora passa per il solito giornalista di sinistra che dice le bugie… Di giornalisti così ce ne sono troppo pochi e quei pochi vanno sostenuti in tutti i modi. Beppe proponi una campagna. Rivoglio un giornalismo indipendente, mi piacerebbe che chi vuol fare vera informazione lo potesse fare in modo libero. Non voglio stare in un paese che è al 53° posto dopo il Madagascar per libertà d’informazione! E non voglio arrendermi e dire vado via dall’Italia… AIUTIAMOCI!!! !
Gentilissimo Ivan , questa battaglia l’ho iniziata in casa , da ragazza per affermare i miei diritti di donna, l’ho continuata da sposata per dare alle mie figlie una educazione, libera ma rispettosa, ed ora voglio continuarla per il bene di tutti i ragazzi di questa nazione , che meritano una Italia migliore, non perfetta, ma quantomeno vivibile.
Li stanno rincretinendo tutti,la tv ci propina programmi demenziali, volgarità,bugie.
I politici,oramai apertamente, travalicano il loro compito svilendo uno dei fondamenti della democrazia, le scuole fatiscenti , disorganizzate con un corpo docente che per la gran parte non fa il proprio dovere, che non ha la coscenza degli educatori, una sanità , poco sana , con personale immotivato, arrogante, e menefreghista.
Noi cittadini ci arrabattiamo per sopravvivere, nella totale mancanza di strutture a tutti i livello.
Ci sono categorie intoccabili contro i quali non si può nulla,dobbiamo sopportarli fino all’età pensionabile anche se ladri o spacciatori, o truffatori.
Quindi comprendi non ho assolutamente fiducia in nessuno dei nostri politici, a qualsivoglia corrente politica appartengano, che facciamo?
Beppe ci può aiutare ? potrebbe candidarsi e lo veterebbero in tanti, ma riuscirebbe a lavorare?
e poi con chi dovrebbe candidarsi? con nessuno dei partiti esistenti, uno nuovo fatto di cittadini stufi di essere (omissis), se così fosse sarei in prima linea e gratis, ripeto gratis
affinchè nessuno possa mai più dire, con il sorriso tra l’ironico ed il disgustato, stampato
in viso : siete…. italiani?!
Piuttosto che abitare a Roma preferirei fare la fame nel Botswana, ti capisco caro Marco.
Ho letto poco tempo fa che a Ciampi hanno dato la cittadinanza romana, mi chiedo casa abbia fatto di male.
In Italia il massimo della pena è 30 anni, ma la condanna a vita non è prevista da nessuna legge! accidenti!
Niente Preside alla Colorni
Caro Beppe, mi piace andare a scuola ed aiutare gli alunni, gli insegnanti e magari i bidelli, pardon commessi. Ritengo la scuola, proprio perchè pubblica, anche mia. Stiamo lottando per avere un dirigente scolastico, ben sapendo che quella che dovrà venire è già stata mandata via dalle altre scuole per incapacità. Il Provveditore di Milano ci ha detto che è la legge, e noi la rispettiamo, ma chi rispetta i nostri ragazzi e le loro giuste apsettative? Vorrei urlare attraverso il tuo sito; vorrei fare in modo che quando uno apre il sito della Colorni senta l’urlo delle decine di genitori che non sanno più cosa fare per dare diritti ai figli propri e non: ai giovani. Insieme agli insegnanti che si stanno dando da fare oltre le loro possibilità, insieme ai genitori che sono annichiliti di fronte alla evidente incapacità di chi dirige ed alla ottusità di chi comanda: 1100 studenti delle medie in attesa di un Preside, due plessi scolastici (Colorni-Monteverdi)con bellissime storie di impegno, di sport, di vacanze e di tanti bei momenti massacrati da inetti arroganti. Urla, urla anche per noi, ma fallo sottovoce, casomai qualcuno se la prenda!!!.
Ciao e grazie perchè così ho scritto a qualcuno che leggerà queste mie. Ne sono sicuro.
Roberto Fava di Milano del ’52, genitore di Irene e di Giulia
Ciao
ho notato che a distanza di molti giorni ancora tanta gente dice la Sua su questo argomento.
IO so di per certo che ci aspettano anni duri ma molto duri chiunque vada a governare.
La finanziaria fatta da sto governo è la cosa peggiore che ci poteva capitare ora ma paradossalmente è la migliore finanziaria di qs governo … ma comunque chi paga sono e saranno sempre gli stessi,
quindi ho deciso di non comprare più cose pubblicizzate per non pagare la pubblicità a Silvio e la merce a quelle quattro aziende che sono sempre le stesse
Ho deciso che non guarderò più la TV perchè mi fa vomitare. e sepropio ho voglia di rilassarmi allora mi guardo un film in DVD con la mia famiglia
Ho deciso che non mi occorre di avere 2-3-4 telefonini, la macchina iper mega, ecc ecc ma faccio i miei acquisti solo se necessari (putroppo però oggi il necessario è diventato costoso) e allora mi batterò per questo affinchè io possa avere una sanità ed una scuola migliore e chi se ne frega dei telefonini delle macchine e di tutti qui status simbol che ci hanno inculcato,
cercherò di dare ai miei figli più ideali che cose e combatterò affinche qs Italia diventi un po’ meno cinica e arrivista.
Fate come me !
Ciao a tutti. E’ la 1a volta che intervengo al blog. Vorrei solo dire il mio modestissimo parere. Credo nella democrazia (ebbene si, sono un’inguaribile idealista!) e pertanto mi infervoro particolarmente quando sento la maggioranza degli elettori rinunciare al DIRITTO DI VOTO, conquistato a prezzo di enormi sacrifici. E’ proprio quello che vogliono da noi! L’ASSENTEISMO in modo che con il loro clientelismo plurisecolare ed una manciata di voti possano continuare a fare ciò che pare loro (vedi Germania), e mi riferisco a tutti gli schieramenti politici! Credo inoltre che la classe politica italiana, (ma non solo!) sia scomparsa da molto tempo, sostituita da 630 opportunisti che pensano solo al proprio interesse o all’nteresse dei propri familiari, a qullo degli amici e degli amici degli amici. Sono inoltre d’accordo con chi scrive che il problema sta nella mancanza totale di indignazione da parte della maggioranza della popolazione italiana. Ancora non riesco a credere che NESSUNO, ripeto NESSUNO abbia preso iniziative concrete contro le decisioni in merito alla riduzione della pensione che ci toccherà affrontare (ma dove esiste, in uno Stato di diritto, che se io ti verso 100 per tutta la mia vita e senza possibilità di scelta, tu mi rendi il 30 o il 40???). A mio parere, non è con l’assenza dalle urne ma VOTANDO SCHEDA NULLA che potremo gridare la nostra indignazione. Probabilmente è un’idea balzana, ma poiché non vedo ONESTA’ né a destra, né a sinistra, né al centro, né sopra e né sotto, questa scelta mi sembra l’unica alternativa DEMOCRATICA possibile. DOBBIAMO RESITERE! SE QUALCOSA CI DA’ FASTIDIO, REPLICHIAMO, NON TACIAMO! RIPRENDIAMOCI L’ITALIA! L’ITALIA E’ NOSTRA, NON DEI DISONESTI…
Grazie a tutti in particolare a Beppe.
ciao marco ho letto il tuo messaggio e devo dire che un pò ti capisco..non ho figli perchè ho 23 anni e uno stipendio da fame che mi impedisce di avere una vita autonoma fuori dalla casa dei miei genitori. ma a parte questo ti dico che secondo me non te ne devi andare! è sbagliato se te ne vai! così facendo darai ragione a loro cioè che noi italiani o ci facciamo sottomettere oppure scappiamo!! io invece vorrei che tutti gli italiani che a fine mese (come la mia famiglia) fa i conti di quanto ha speso e…ha speso tutto o gran parte. si alzasse da qualla poltrona maledetta lanciasse la tv dalla finestra e urlasse al vicino di casa che lui si merita una vita migliore così come se la meritano i suoi figli! se cominci a farlo tu il tuo vicino lo farà con il tizio della casa a fianco e così via!! e forse le nostre urla saranno così forti e così unite che qualcosa cambierà! io sono penso sempre che quando potrò avere una casa mia e mi potrò permettere di mantenere un figlio ci sarà un futuro roseo per lui e non mi dovrò preoccupare se avrò da mangiare per tutto il mese!! però la cosa più importante da fare prima di tutto è alzarsi e urlare URLARE!!! dobbiamo urlare la nostra insofferenza per questo governo e per questi politici tutti sia di dx che di sx che di buono non fanno nulla nulla! odio i politici e i politicanti sono persone disoneste ladri arrivisti con sete di potere! e queste persone nel governo in un luogo dove si dovrebbero prendere decisini giuste per il paese per il popolo italiano NON CI DEVONO ESSERE!!! mi prendo ogni responsabilità di quello che dico non me ne frega nulla perchè ho ragione! i ladri devono stare in prigione giusto? bene allora dobbiamo sbatterli dentro a pedate nel culo!! però dobbiamo cominciare ad URLARE
Caro Beppe,
io da circa due anni combatto con il mo datore di lavoro il quale vorrebbe tra poco che lo pagassi IO per venire a lavorare.
Dopo la laurea, 4 anni fa, ho fatto decine di colloqui inutili e alcuni disgustosi (come quelli degli istituti bancari, che non si capisce chi cerchino)E se il lavoro va male non parliamo del resto. Ogni giorno (da 4 anni)penso in quale paese estero emigrare definitivamente e tornare in italia solo eventualmente per matrimoni e funerali, tandoci il meno possibile, cioè lo stretto necessario a salutare parenti ed amici, evitando al massimo di aprire giornali e guardare la televisione, di parlare con la gente (che sembra pensare che il sabato pomeriggio all’IKEA sia il massimo della vita e che finchè ci sono euro da sperperare va tutto bene).
Però alla fine sono ancora qua perchè non mi voglio rassegnare alla sconfitta, non voglio pensare che certa gente possa averla vinta sempre e comunque. A me sembra che solo tra i lettori di questo blog vi sia la consapevolezza di dover reagire col coltello tra i denti a questa situazione di medioevo mediatico. La stragrande maggioranza degli italiani ha la mania (tipica dell’italiano) di piangersi addosso, ma non muove un dito per cercare quanto meno di capire cosa si puo fare per…
Che popolo sfigato!
APPELLO A TUTTI GLI INSEGNANTI che leggono questo blog: DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! E’ educativo.
“Fate vedere il DVD di Beppe ai vostri ragazzi che vengono bombardati dai falsi messaggi della TV.! Anche se dovete “piratarlo”!(sono sicura che lui non ve ne vorrà)
Fate contro-informazione!
C’è qualcuno che lo farà?!
Caro beppe,
ti ammiro ed in te trovo la forza per andare avanti in questa vita ed in questa nazione estera (Uk) che mi ha accolto a braccia aperte 2 mesi fa.
Si dice che i migliori cervelli vanno all’estero per avere gratificazioni; Io non sono un genio! Sono bravo in quello che faccio e mi impegno al massimo per migliorarmi. Studio, impegno, passione … ed eccomi qua! Ho ricevuto attestati di stima impressionanti, ho trovato lavoro in pochi giorni, in Italia dopo un anno di ricerche; Ho uno stipendio che mi permette di prendere ogni qualvolta che voglio un aereo e ritornare a casa nei week end; Solo 2 ore di volo.
Come dici te : Siamo in leggera controtendenza! 🙂 Se posso aiutare la mia nazione a migliorare lo faro’! Ma non ho voglia di essere preso per il cul@ ogni giorno, non ho piu’ voglia di guadagnare neanche 1000 al mese, lavorare 8 ore e fare 2/3 ore di viaggio al giorno. 10/11 ore fuori casa per meno di 1000? E’ troppo! Se continuassi cosi diventerei ricco in pochissimo tempo … 🙂
Non so cosa faro’ in futuro, a Dicembre prendero’ la mia decisione, ritornare a fare l’eroe o stare qui e farsi una vita?
Per finire volevo farti i miei complimenti per l’articolo del Times! You’re very very strong, my friend! 😉
P.s. Se mi rispondi in privato ti mandero’ dei link su dei tuoi possibili e futuri articoli sull’uso dell’energia pulita all’estero. In inghilterra, ma non solo, ci sostruiscono : case, quartieri e palazzi. E dire che il sole lo vedono con il lanternino! 😉 E noi … siamo in legggera controtendenza! Produciamo energia con il carbone!
Carissimo Marco,
credi ho le lacrime agli occhi, il tuo problema è il mio problema, non immagini quante volte io e mio marito abbiamo pensato di cambiare tutto, lasciare ‘sto paese del piffero, per ricostruirci una vita e dare un futuro alle nostre figlie… ma siamo qui! Siamo sempre qui!
E’ giusto quello che dice Beppe, sono loro che se ne devono andare!
Carissimo Marco,
credi ho le lacrime agli occhi, il tuo problema è il mio problema, non immagini quante volte io e mio marito abbiamo pensato di cambiare tutto, lasciare ‘sto paese del piffero, per ricostruirci una vita e dare un futuro alle nostre figlie… ma siamo qui! Siamo sempre qui!
E’ giusto quello che dice Beppe, sono loro che se ne devono andare!
NON EMIGRIAMO, diamoci da fare, lottiamo, ribelliamoci a quei pochi stupidi, furbi e arroganti che credono di farci affondare! Noi siamo tanti cavolo! Dovrà pur servire a qualcosa! DEMOSE DA FA’….come disse il grande Giovanni Paolo II!
Faccio un APPELLO A TUTTI GLI INSEGNANTI che leggono questo blog: DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! E’ educativo. I ragazzi devono sapere che la realtà è ben diversa da quella che la televisione con i suoi “reality” e i suoi dibattiti pilotati, a senso unico, vuole imporre. E devono sapere che, se anche loro sono delusi e sfiduciati, si può fare molto. I giovani delle generazioni precedenti si sono fatti sentire, possono farlo anche loro.
DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE! DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE!DIVULGATE GRILLO NELLE SCUOLE!
Cosa ne pensate? C’è qualcuno che lo farà?
Un caro saluto a tutti.
ciao Beppe, sono veramente orgoglioso di essere un tuo concittadino (e + o – coetaneo) e voglio esternarti tutta la mia ammirazione. I tuoi post richiamano alla mia memoria un famoso, almeno qui a Genova, personaggio storico: IL BALILLA !!!
Lancia anche tu un “che linse” (spero sia scritto giusto), vedrai che ti seguiremo in molti. Stando a quello che si sente in giro la popolazione è stufa di andare in giro con due mongolfiere tra le gambe e non aspetta altro che di avere una guida seria e valida per dire BASTA e dare corpo ad una protesta concreta e, visto che sulle varie associazioni di consumatori o sui sindacati non si può contare, saresti sicuramente il benvenuto. Spero che tu riesca a fare qualcosa dato che sei l’unico che la pensa come tutti (o quasi) noi e se passando per Nervi ti incontrerò, come è già successo anonimamente, mi farò conoscere per salutarti di persona.
In ogni caso grazie per quello che fai.
Fausto Baldini
Ciao beppe,io sono europeista abbastanzaza convinto,sono per la libera circolazione anche dei cervelli,ma non potrebbero venire da altri paesi a governarci ,per esempio dalla Svezia,danimarca,grecia tra poco anche dalla Turchia,cosi i nostri politici potrano andare a lavorare se ne HANNO VOGLIA .
Secondo voi è possibile che in tutta la provincia di Caserta non ci sia un cinema che trasmetta il film/documentario Viva Zapatero???
Dice bene Battiato ….Povera Patria!
Ciao Beppe sei forte
ciao Beppe, sono veramente orgoglioso di essere un tuo concittadino (e + o – coetaneo) e voglio esternarti tutta la mia ammirazione. I tuoi post richiamano alla mia memoria un famoso, almeno qui a Genova, personaggio storico: IL BALILLA !!!
Lancia anche tu un “che linse” (spero sia scritto giusto), vedrai che ti seguiremo in molti. Stando a quello che si sente in giro la popolazione è stufa di andare in giro con due mongolfiere tra le gambe e non aspetta altro che di avere una guida seria e valida per dire BASTA e dare corpo ad una protesta concreta e, visto che sulle varie associazioni di consumatori o sui sindacati non si può contare, saresti sicuramente il benvenuto. Spero che tu riesca a fare qualcosa dato che sei l’unico che la pensa come tutti (o quasi) noi e se passando per Nervi ti incontrerò, come è già successo anonimamente, mi farò conoscere per salutarti di persona.
In ogni caso grazie per quello che fai.
Fausto Baldini
M E S S A G G I O U R G E N T E!!!!!!!!!!
Carissimi Grillini,
vi segnalo che questo pomeriggio (lunedì 10 ottobre 2005) dalle ore 17.00 in poi, gli esponenti dei comitati referendari (Romano Prodi, Mario Segni, Francesco Rutelli, Achille Occhetto ecc) artefici dell’introduzione del sistema maggioritario si troveranno davanti a Palazzo Montecitorio per gridare un NO deciso alla riforma proporzionale che calpesta la volontà dell’82% di elettori che votarono per cancellarlo. Vi aspettiamo.
Grazie per l’attenzione
caro Beppe
abito in un piccolo paese della bassa e non ho ancora l’ADSL, non so se arriverà mai!
intanto continuo a pagare il canone telecom che è di molto superiore alla spese delle telefonate fatte eppure per poter usare internet sono obbligata a tenerlo.
Tu che sei un comico puoi aiutarmi?
Ho una “chicca” della quale non posso parlare in rete ma vorrei ugualmente un consiglio da te xchè riguarda la salute di molti italiani come si può fare? tu che sei un comico…..
ti saluto calorosamente
tra un po’ avremo le olimpiadi milanesi … ops, no, le elezioni del sindaco di milano … cheffare ? non chiedo una persona onesta come rappresentante … mi basterebbe che ci fosse una persona un pochino disonesta che però dimostri di avere a cuore cosa succede in città … dunque chi votare ??? a destra non sanno andare al passo con i tempi … a sinistra ma sono troppo intenti a mordersi alle caviglie … sono nel limbo e mi sta bene sto cercando di vedere olre chi si affaccia all’orizzonte , uno che abbia il coraggio di prendere il buono che c’è degli uni e degli altri senza mettere in campo presunzione e arroganza …
un Italiano … magari che con modestia e un po’ di carimsa ci faccia sentire di nuovo orgogliosi di vivere nel posto più bello del mondo …
Risposta a Giovanni Senzitalia
Io non m’invento scuse che non esistono, caro Giovanni Senzitalia, la guerra in Iraq sta costando all’America più di quell’altra vergogna che fu il Vietnam e tu vuoi far credere che Bush la stia foraggiando con una diminuzione della pressione fiscale? Ma per favore!
Annalisa Antonucci
caro beppe ho 49 anni e da circa 10 che non voto, vorrei ma le alternative sono mastella da una parte e buttiglione dall’altra solo a nominarli mi portano alla depressione. Qual’è il male minore?? Mi puoi dare una sola motivazione per farlo!!
Sono anch’io un vigliacco voglio andarmene via da questo paese…….e presto lo farò.
Caro Beppe,
forse ho sbagliato pagina dove rendere pubblica una delle mie tante perplessità…
Innanzitutto voglio sottolineare la mia fede cattolico/cristiana, questo per rendere ancora più credibile il contenuto di uno dei miei malesseri.
Ho, al riguardo, constatato con pacato stupore, l’intenzione di esentare, in maniera pure retroattiva, tutte le proprietà della chiesa Cristiana dal pagamento dell’I.C.I., diminuendo vistosamente le entrate erariali dei comuni (già diminuite nella prossima finanziaria dei tre monti….).
Allibito perchè uno stato, sulla carta (igienica) laico non dovrebbe favorire la Chiesa Cristiana a scapito delle altre fedi presenti sul nostro territorio; O tutti o nessuno. Io sarei per il nessuno.
Penso che il prossimo programma elettorale volgerà verso la creazione di uno Stato Pontificio autonomo, così da soddisfare la Lega creando la nota “devoluscion”.
Ciao Beppe, grazie.
Alla prossima
Ciao Beppe,
ti scrivo da Genova.SONO FURIOSA!!!
Nella nuova legge finanziaria il governo ha proposto di esentare dal pagamento dell’ ICI tutti gli immobili di proprietà della chiesa cattolica in Italia, anche quelle utilizzate a SCOPO DI LUCRO (alberghi, scuole a pagamento, immobili in affitto et cetera..).
Ma secondo te è giusto che una famiglia che vive in una casa di proprietà, acquistata con un mutuo ventennale (quindi di fatto ipotecata) e utilizzata per VIVERCI, debba pagarci le tasse comunali, mentre gli istituti religiosi, che utilizzano gli immobili in loro possesso per ricavarne dei profitti ne debbano essere ESENTI.
Per me questa si chiama INGIUSTIZIA SOCIALE e non capisco perchè nessuno si inc…zi con questo governo che, nel tentativo disperato di prendere qualche voto in più, sta ROVINANDO l’Italia!!!
Beppe che possiamo fare ?
BEPPE INFORMACI QUANDO SPEGNERLE PER 10 MINUTI
E COMINCEREMO A ESSERE UNA VOCE GROSSA!!
SPENGIAMO TUTTI LE TELEVISIONI E ACCENDIAMO LA
NUOVA ERA.
VIVA ZAPATERO….. LO CONSIGLIO A TUTTI!!
anch’io me ne voglio andare.
qua’ e’ un posto brutto
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro. Lo riporto qui,non tanto per farne una bandiera,nè perchè ricalchi con precisione il mio pensiero. Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe, in una discussione Parlamentare di due anni fa, l’On. Fassino citò un personaggio politico degli anni 70′, certo On. Enrico Quaranta, che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi. Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica. Eppure, non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici. Vede, caro Beppe, il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività. Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici. Più che investire tempo sulle petizioni, sulle leggi, e sulle riforme di leggi mai applicate, e sulle riforme delle riforme, probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio, garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media. Le faccio un esempio banale. Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna. Non vedo lo scandalo … gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo. Mi preoccupa, invece, che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo. Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini), e non per l’immoralità dei suoi comportamenti, del suo fare politica e quant’altro. Fossi in lei, più che condannare l’immoralità dei politici, condannerei l’attuale sistema d’istruzione, gli istituti tecnici, le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono x gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi. Soltanto,loro “possono”.
Caro Beppe
inizio a credere che l’italia diventera’ sempre di piu’ingovernabile.
Ci si divide su tutto e tutti hanno ragione.
Ormai l’individualismo fa’le veci dello stato, della giustizia facendosi carico della parola’ liberta’.
Il tuo blog spesso fa’ affiorare questa mia opinione.
saluti
IO AMO LA MIA TERRA ” GUASTAMEROLI ABRUZZO ITALIA
NON CI PENSO AD ANDARE VIA ..VIVA L’ITALIA…..”
QUESTO è la mia risposta a tutti.
in fisica ( niente si distrugge, risultato si cambia….
i politici…. li possiamo cambiare…come ?…
x i super ricchi …già ci pensano i ladri ?..
( poverini )
Gli impiegati statali che( non sono produttivi..
frasi di un certo mjnjstro… in tv..e non mie )
Ma i ministri dove stavano .. a guardare..poi vi
diro’il perchè—-dovreste capirle da soli.
mi ritorna in mente….un.inpiegata delle cam.
di artig.comm. questa supèr pagata andava all’ufficio alle ore 9 usciva a fare la spesa e caffe alle ore 10 , alle ore 12 tornava a casa
per cucinare al marito ” che aveva un’ingrosso
commerc.con impiegati in bassa paga,
poi alle ore 16 tornava al lavoro X straordinario
e veniva pagato di piu’
io chiesi ma non avete un direttore o che so’
LUI ! RISPOSTA NON VIENE MAI……ùùùùùù
dimenticavo ” il marito commerc. E’ FALL.A CHIUSO
I BATTENTI…
SE VI RICORDATE STRISCIA LA NOTIZIA SOTTO L’ERA DI B,,,,,,,SCONI..MOLTI IMPIEG.FACEVANO UGUALE..
E’INTERVENTI….?…
SI DOVEVA FAR CAPIRE … CHE COSA ?…
“FISICA” MA PERCHE’ UN POSTINO PRIMA NON’ERA
PRODUTTIVO ADESSO PT 150 %…
HHHHANNNNNNO FREGATO IL LAVORO AAAI RAGAZZI
CHE CONSEGNAVANO GLI ELENCHI TEL.
PRIMA DICEV. MALE AL POST E LE LETTERE CAMBIALI
ARRIVANO SEMPRE ..ADESSO ARRIVA MOLTA PUBLICITA’
MI RICORDO… CRAXSI DIC……MOSSA POLIT. X RISPARMIARE CARTA… VEDI OGGI NON ARRIV.SOLO
SANTINI.
MA E’ MORTO BARTALI ? ” E’ TUTTO DA RIFARE ”
ALLORA RICOMINCIAMO ….. IO SONO PRONTO E TU ?
LA STORIA CONTINUA….alla 2 puntata.
grazie… viva l’ITALIA viva Grillo
RIBATTEZZO ( FORZA STIVALE……..)
scusate sono in lettura dalle ore 3 inonnia tutte le notti leggo grillo…
Grazie Beppe
Un altro SFACELO dell’italietta in cui viviamo?
ECCOLO: Dopo i clandestini che sbarcano nei porti e si affiancano alle veddette della guardia costiera (!)(vedi tg5 di oggi)..abbiamo un altro
crussio…CHE CHI CI DEVE DIRE E GARANTIRE IL NOSTRO CIBO ( LEGGASI ANTIBIOTICI NEL MIELE! TRASMISSIONE MI MANDA RAI 3) NON SONO LE DECINE E DECINE DI NAS, NUCLEI ANTIFRODE, ASL E COMPAGNIA BELLA….MA LA RIVISTA “ALTROCONSUMO!!!!”
Proposta: perche’ non mandare a casa tutti quegli inutili enti e “lavoratori” e (stavolta si che funzionerebbe anche con i costi!) ed affidiamo
alla rivista di cui sopra la tutela della NOSTRA SALUTE?…E’ proprio vero…l’italia ormai e’ come la cacca..piu’ la giri…
Il pensiero, ancorche’ attuabile, mi allevia spesso per un po’, i bocconi piu’ amari del vivere in questa realta’, ed in questa nazione.
ciao beppe! non so’ se leggerai mai questa ,diciamo mail,ma sono le 2 di notte e non riesco a dormire!! non ci riesco perchè ho appena finito di rivedere il tuo spettacolo a roma, e ogni volta che lo guardo mi viene un nervoso pazzesco!!già perchè tutto quello che dici purtroppo è realtà…siamo tutti quanti delle pedine manovrate da persone ignobili che pensano solo ai loro interessi e ogni giorno inventano qualcosa per RUBARE soldi in modo legale(tasse varie,ecc) ai poveri disgrazziati come me che riescono a malapena ad arrivare alla fine del mese,con una fidanzata e una bimba (bellissima GIULIA)di 6 mesi a carico!!comunque è proprio mia figlia che mi da la forza x continuare.. mi basta un suo sorriso sincero e innocente x dimenticare l’immondizia di questo schifo di paese!! sono preoccupato x il suo futuro,perchè se si va avanti così non ce lo avrà…dario b.
ciao Beppe io invece ti scrivo dal Brasile Salvador de bahia dove sono emigrato felicemente , se lo sapevo ci andavo prima dopo 13 anni passati a tirar container in quel merdoso porto dela nostra scusa la parola so che a te non piacera merdosa citta di genova (io sono nato a molassana ) facendo ricchi i vari presidenti di squadre locali che si schierano a destra o a sinistra solo per avere potere ,ma non e di questo che ti voglio parlare beppe io rispondo a quel tale che dice che vuole emigrare e tu gli dici giustamente che non dobbiamo emigrare noi ma la gente del cavolo che ci comanda ci domina ci asfissia …
ai ragione ma io non ho piu avuto le forze di combattere in qualcosa che credevo adeso me ne sto a Bahia e come me tantissimi italiani e il nostro unico contatto con voi e la rai su internet o rai internacional che cagata!!! e quando voglio vedere la mia ex citta o ancora mia vado su genova web cam e la vedo magari con un po di dispiacere mi dirai tu chi te la fatto fare di andare ma sono contento e questo basta
se vedemmu belin mi fai un casino di compagnia quando vedo il tuo spettacolo dalla svizzera 2005 scaricato da win mix
sig sig ora lo anno chiuso anche quello cavolo
abraço fratello ci si sente mais tarde
corrado.
X marco poscetti 41 anni da Roma.
Caro Marco,
Ciao sono Ivan, nato a Modena.
io sono emigrato sette anni fa’ per i tuoi stessi motivi.
http://www.canerobot.it/download.php
Da qui ti esprimo le mie idee dopo sette anni:
Il classico Italiano che vive in Italia ha una visione piu’ personale ed e’ legato a dei loop mentali creati dalla cultura, fondata sulla paura di perdere lo stato di benessere che si era creato negli anni 70-80. La DOLCE VITA,
E’ FINITA!
Adesso servono riforme dure, che fanno male e che porteranno all’impoverimento di molti Italiani. E’ difficile accettarlo, ma sara’ cosi.
Berlusconi, Prodi and Co. non lo dicono per Paura, la Paura del linciaccio! La paura di assumersi delle responsabilita’!
Io lo dico!
ci sono due vie:
1. La via Capitalistica!
questo e’ un invito a aderire alla GUERRA ECONOMICA, con lo scopo di creare un collasso economico del Paese. Questo portera’ alla creazione di un nuovo parlamento per forza di causa maggiore.
Da parte vostra vi chiedo di spostare i vostri conti correnti e capitali all’estero. Bloccare l’Italia portera’ al risveglio degli Italiani, che una volta perso i pochi soldi rimasti, si incazzeranno come delle bestie. Alleluia!
2. LA VIA DELL’AMORE, SOLUZIONE MODERATA.
La Via della Comunicazione. Ovvero, serve un GRANDE COMUNICATORE. Il VERO LEADER!
Uno alla GHANDI. (NO Berlusconi, NO Prodi)
Un Grande Leader, che trascina il Paese e diffonde coraggio e speranza a un Paese di rassegnati.
Un Paese dalle grandissime potenzialita’ come il nostro puo’ e deve aspirare a un ruolo di primo piano nello scenario mondiale.
Quanti Italiani all’estero sono pronti a rientrare in un Paese che ha ritrovato se stesso?.
Io sono il primo! altri aspettano con speranza.
Mi sono unito a questo MEETUP GROUP, con la speranza di vedere un sogno tramutato in realta’!
Spero che da tutti questi gruppi nasca un LEADER che ha visione e amore per il Nostro Paese.
a presto con affetto,
Ammetto di essere un po troppo sentimentalista e volte appassionato…
Sicuramente in questo blog saremo in tanti che scrivono dall’estero e che da anni vivono all’estero. So benissimo quanto sia difficile decidere di emigrare e rispetto profondamente quella scelta, visto che anch’io l’ho dovuto fare; e senza fare tanti discorsi da giramondo, che ne é mia intenzione ne me lo posso permettere. Ma dopo che vedi un po come si vive da alte parti (purtroppo in Pakistan non ci sono stato), con tutti gli aspetti positivi e negativi propri di ogni paese e di ogni cultura, mi chiedo se é veramente diventato cosí difficile vivere in italia. E me lo chiedo perché in questi ultimi hanni, il fatto di stare lontano da casa mia, mi ha fatto rivalutare tanti aspetti del nostro nostro Paese (si Erika, anche la televisione credimi). Abbiamo sicuramente tanto da invidiare a molte altre culture ma nonostante tutto rimango convinto che tutto ció che c’é di buono in Italia, supera di gran lunga tutto quello che non funziona.
Anch’io sono profondamente deluso della nostra classe politica e delle tante vergogne italiane, ma potremmo provare a discutere anche di quello che invece si funziona!
É un semplice invito a vedere cosa ne esce fuori.
HELP HELP
mi scuso fin d’ora se esco dai contenuti favolosi di questo intervento delSig. Marco della bellissima risposta del Sig.Grillo (avevo per altro già inviato i miei commenti qualche giorno fa, devo chiedere una cortesia, un parere:
Chi di Voi è proprietario di abitazioni in locazione ? è davvero diventato un casino affittare un appartamento ? è davvero complicato far uscire inquilini morosi ?
io vorrei tanto affittare la casa che mi hanno lasciato i miei genitori ma solo per non venderla per un fatto affettivo e con l’affitto pagarci il mutuo della casa in cui vivo … ma girando qui e là e vedendo tutte le spese e le varie tasse e gli sfratti ecc ecc mi è passata la voglia !!! Un grazie a chi mi vorrà dare un parere. grazie
PROTESTIAMO CONTRO LA TALPA!!
inviamo mail a triangle@triangle.it (produzione del programma) e italia1@mediaset.it
VIVA LA NOSTRA REALITV!!
Ma ad aumentare ancora di più lo schifo è stata la gara fatta due settimane fa. Ai concorrenti è stato chiesto sentite bene di traccannare 60 litri di acqua nel minor tempo possibile. Se si tiene conto del problema grave dell’acqua in Africa, allora a questo punto non si può tacere. Vorrei invitare i nostri amici di “Chiama l’Africa” a inviare lettere di protesta.
Una formula potrebbe essere questa:
Vi scriviamo in merito a une delle ultime puntate del programma “La Talpa” di cui casualmente e purtroppo ci è capitato di vedere una puntata.
In particolare vorremmo porvi la seguente domanda: chi è la persona che ha avuto l’idea, di inserire tra le attività da far svolgere ai partecipanti del programma, quella di bere 60 litri d’acqua, considerando il fatto che il suddetto programma viene girato in AFRICA, laddove milioni di persone muoiono per non aver accesso all’acqua potabile?
Il vostro programma rappresenta un insulto per tutte le persone che soffrono di queste gravi guerre e carestie.
Il vostro programma veicola il messaggio che il Nord del mondo possa continuare a bere fino a VOMITARE, sfruttando quanta più acqua possibile (più del necessario) quando in altre parti del mondo ci sono popolazioni che muoiono per la mancanza di tali beni.
Ci auguriamo che la produzione del vostro programma prenda coscienza non solo della gravità dell’atto che ha compiuto mostrando quelle immagini, in quel particolare contesto, ma anche della estrema ignoranza e insensibilità dimostrata davanti ai telespettatori. …
tutta la protesta su http://www.chiamafrica.it
Caro Beppe, ti mando questa mail dopo aver visitato il tuo sito intanto per farti i complimenti per cio’ che dici e poi perche’ non e’ da tutti lasciare le facili cose( i soldi soprattutto) per scegliere un proprio modo per vivere questa vita con dignita’.Sara’ che ti ho sempre seguito in televisione, sino a quando ci sei stato, e forse perche’ anch’io sono Ligure, che mi è venuto il desiderio di sfogarmi un pò.Mi chiamo Angelo ho 48 anni e lavoro per una ditta come disegnatore, premetto che non avendo diploma sono un comune operaio pagato come tale(non arrivo a 800 euro), il che mi sta benissimo(odio le disuguaglianze di lavoro) dovremmo guadagnare tutti il giusto per poter vivere dignitosamente(calciatori,dirigenti avvocati, notai, MINISTRI,ETC..MA QUESTO è UN SOGNO!!!).Mi fa’ male sapere che in italia( I minuscola perché siamo un branco di cretini) le persone facciano casino in piazza solo se vince la squadra del cuore o la nazionale e non si faccia nulla per cercare di migliorare la vita, che con l’euro è peggiorata e continua a peggiorare, mi rendo conto che c’è gente che è messa peggio di noi e non ha neppure cosa mangiare e questi discorsi comunque sono sicuramente piu’ complessi.Io farei qualcosa col cuore, ma caspita, non riesco a pagare le mie, e tutti i mesi la situazione peggiora, pensa sono costretto io a chiedere aiuto o a fare rate per tirare a campare, tutto è il doppio di prima, meno gli stipendi, d’accordo che chi arriva in politica lo fa’ per ingrassare il proprio conto in banca, ma quanto cazzo guadagnano questi senza fare niente?E i sindacati dove sono?Continuerò a non votare perché non serve e all’orizzonte non si vede attualmente nessuna forza politica e soprattutto nessuna persona onesta(sappiamo tutti che sono in via di estinzione) in grado di capire le problematiche delle classi deboli. Io tra l’altro suono per mio diletto la chitarra elettrica in una cover rockband, e faccio serate oggi anche per cercare di arrotondare ma c’è crisi
Ieri sera ho letto con attenzione molti commenti e sono contenta di aver ritrovato un congruo numero di persone stanche e deluse del sistema in cui siamo costretti a vivere. Sono anni che assisto al veloce e degradante cambiamento delle persone e pensavo di essere io quella diversa, che non si sapeva adattare alle situazioni, dicevo :…. ho sbagliato epoca, non mi sta bene niente di quello che mi circonda… Invece no, ho potuto constatare con vero piacere che siamo in tanti (e non solo miei coetanei – 49/50, ma giovani di 22/25!)a non tollerare più questa vita, a desiderare un po’ più di rispetto, onestà e vita pulita. Tutti parlano di trasparenza, etica ma non ne conoscono il vero significato. E’ tutto finto, tutto ipocrita e dobbiamo lottare ogni giorno per far capire ai nostri figli che sono sì diversi, ma perchè migliori, perchè persone e non marionette costruite in serie (tutti con la pancia all’aria aperta, le scarpe a punta, i piercing.. e la propria personalità dov’è finita? stiamo assistendo impotenti all’abbruttimento della specie, osservando al tempo stesso negli atteggiamenti la convinzione della gente di essere “arrivati”, ma dove ? bisognerebbe chiedersi!).
E’ ora di svegliarsi, siamo in tanti è bello verificarlo, ma dobbiamo anche fare qualcosa. Qualche piccolo gesto può bastare a far capire ai nostri dipendenti a progetto che è ora di lasciarli a casa. Sarei d’accordo ad esempio con chi propone di rifiutare il pagamento dell’ICI a coloro che dimostrano di avere un reddito sino a “X” (da fissare),per far capire che gli sgravi fiscali devono essere rivolti alla massa dei lavoratori, che han sudato la loro casa e non al patrimonio immobiliare della Chiesa….La casa dovrebbe essere un diritto di tutti, chi detiene immobili per usi diversi dall’abitazione principale può permettersi di pagare qualcosa!
Pensiamo tutti a compiere un gesto, a dare dei segnali tangibili che la nostra pazienza e la nostra indifferenza sono finite.
Io ho il problema inverso. Sono nata e cresciuta in Svizzera. L’unica cittadinanza che possiedo è quella italiana (perché a 18 anni ho rifiutato la naturalizzazione facilitata, adesso, a 33 anni, dovrei pagarla cara, in entrambi i sensi). Il mio sogno è sempre stato quello di – un giorno – andare a vivere in Italia. Sì, proprio così. Sono appena andata a vedere “Viva Zapatero” e ho una grande voglia di piangere. In questo momento non ho grandi speranze e mi sento più o meno come dice una poesia di mio papà. S O G N I
I più fieri ed arditi son caduti
per mano di un esercito di fessi
Certi son vivi, altri già perduti
Di quelli che non sono più gli stessi
fiaccati dalla tirannia degli anni
non restano che pallidi riflessi
Potessi almeno limitarne i danni
ma non s’incolla il vetro con lo sputo
Per non soffrire d’altri disinganni
riapro i fottuti occhi e li saluto
Buonanotte
Loredana
Anch’io come voi sono indignato di quanto accade intorno a noi, e come voi, molte volte ho pensato di emigrare e sperare in realtà diverse….pensate, fino a poche settimane fa,lavoravo in una grande azienda del Piemonte, ed è incredibile, ma è esattamente come se fosse una piccola Italia in miniatura (anche se il campione è più che rappresentativo): l’amministrazione gestisce i capitali cercando di arrivare a fine anno spendendo il meno possibile, quindi riducendo il personale senza assolutamente fare investimenti, la dirigenza è stata fatta crescere senza avere la minima conoscenza del prodotto su cui lavora, tutte le persone che avevano maturato esperienza sono state mandate prematuramente a casa (mobilità, cassa integrazione, ecc.)…in breve è diventata un’azienda di incompetenti a tutti i livelli. Questa è esattamente l’Italia di oggi … bisogna iniziare dal basso e forse, fra qualche anno, si avranno i primi risultati
Salve a tutti.
C’è molta rassegnazione in molti post, forse troppa.
Mi fa arrabbiare soprattutto leggere che per alcune persone l’unica via di scampo sembri essere quella di emigrare.
Io vivo in Friuli Venezia Giulia, terra di emigrazione per moltissimi anni: li vedo ritornare ogni estate gli emigrati, ed al momento di ripartire, stanno già pianificando di ritornare in Italia.
Non tutti hanno avuto esperienze positive nello stato che li ospita e dopo molti anni si sentono ancora “immigrati” (nell’accezione negativa del termine) e mai perfettamente integrati, perché, secondo me, noi siamo italiani più di quanto pensiamo e “sentiamo” di essere.
Emigrare è una fuga, non una soluzione, e come dice Beppe, restiamo qui, perché insieme ce la faremo (o almeno cercheremo di fare qualcosa).
sono una nonna e ho assistito alla nostra vita politica da tanto troppo tempo… ho sofferto lottato mi sono illusa disillusa ..poi avevo deciso di non seguire più nulla meglio il pc o le baggianate in tv ,ma…..è più forte di me non riesco giuro che non riesco a non indignarmi , girando ho trovato questo vostro blog e BEPPE GRILLO che ammiro e stimo da tanto ..vorrei unire la mia ormai esile voce a quella di tutti gli italiani che hanno ancora la forza di capire e , sperare? no non spero più ma capire si quello non me lo toglie nessuno se ancora riuscissimo a ritrovare la dignità di italiani se mettessimo da parte i nostri interessi personali per ritrovare l’orgoglio di noi stessi … forse ce la faremo …forse…. grazie per l’attenzione
nonnamaria
Sono stanco,stanche e rassegnate sono le persone che conosco, i colleghi di lavoro, la mia famiglia.
Penso che la base della società, i piccoli insignificanti lavoratori e chi non ha potere di decisione e di parola si siano lasciati andare agli eventi.
Sono stanco che la mia generazione ormai ultraquarantenne si guardi in faccia con un senso di smarrimento, l’unico argomento che ci preoccupa è sapere se ci fregheranno anche il TFR,
visto che 32 anni di lavoro, dicono,sono pochi e ne dobbiamo lavorare almeno 40.
E la nuova generazione di ventenni non so di cosa siano cresciuti, quale cultura familiare, quale cultura scolastica,
ma una cosa che noto è che non si sanno più indignare, io li ascolto e sono ancora più stanco.
Sono stanco,stanche e rassegnate sono le persone che conosco, i colleghi di lavoro, la mia famiglia.
Penso che la base della società, i piccoli insignificanti lavoratori e chi non ha potere di decisione e di parola si siano lasciati andare agli eventi.
Sono stanco che la mia generazione ormai ultraquarantenne si guardi in faccia con un senso di smarrimento, l’unico argomento che ci preoccupa è sapere se ci fregheranno anche il TFR,
visto che 32 anni di lavoro, dicono,sono pochi e ne dobbiamo lavorare almeno 40.
E la nuova generazione di ventenni non so di cosa siano cresciuti, quale cultura familiare, quale cultura scolastica,
ma una cosa che noto è che non si sanno più indignare, io li ascolto e sono ancora più stanco.
Il problema non e’ solo l’italia, il problema e’ il sistema in cui viviamo…
Io non sto pensando di emigrare, ma sto cercando il modo di farlo… e dalle altre parti., forse sono un pochino piu’ “onesti”, parolona difficile da usare quando si parla di politica o governi… Ma ti devi sempre adattare ad un modello capitalistico, in alternativa ci sono le repubbliche presidenziali del terzo mondo(dittature)! HO 31 anni sono farmacista e rifiuto il lavoro fisso, rimbalzo tra una stagione estiva a lido di jesolo e l’inverno qua e la per un po di liberta’in piu’, conscio del lavoro che faccio e del contributo alla merda che c’e’ in giro!!!
Io non so se me la faro’ una famiglia… non so neanche se avro’ una casa mia…
Io ci ho ragionato tanto… l’unica soluzione che mi fa stare meglio e’ il sociale, fare qualcosa per gli altri…fare il farmacista dove c’e’ bisogno, non vendere le scatolette in italia, ho una professione e la voglio mettere a disposizione… anzi se te Beppe o qualsiasi nel bolg mi vuole aiutare a trovare una via alternativa a questo sistema scrivetemi.
Un abbraccio a tutti e aiutiamoci altrimenti non so voi ma io mi sento perduto!!
Tommaso Fabbri da Siena
lavoro ormai da 30 anni ho visto tanto nelle aziende .
avevo cominciato ad avere un po’ di rispetto per me, dopo tanto aspettare. le cose sarebbero cambiate dicievo a me stesso. ma invece politici che non hanno mai fatto nulla nella vita che non sanno cosa significa “lavoro” che tutto li è dovuto cambiano le leggi a loro piacimento bisogna lavorare fino a 65/70 anni perche non riescono a pagare le pensioni io li manderei tutti a lavorare 10 anni poi tornate e parlate di leggi.hanno creato un casino con la legge Biagi per carita’lavoro a tutti va bene siamo daccordo. Ma ci dovevano essere veri imprenditore gente che non doveva arricchirsi strozzando gli operai.Adesso nella maggiorparte delle aziende o fabbriche vige il precariato non sappiamo se domani lavoriamo. abbiamo paura a comprare pure un vestito nuovo.Ho molta rabbia in me per il futuro dei miei figli mi sento legato. mandiamoli tutti fuori dall’italia paghiamo una nazione purchè li tenga lì buoni.
cambiamo le cose mettiamo gente che quando spende i nostri soldi non lo faccia col sorriso ma ci dica come un padre di famiglia i motivi .
facciamo delle leggi che puniscano coloro che evadono ,diamo la possibilità a coloro che hanno dato tanto di ritirarsi e facciamo lavorare i giovani dando loro la sicurezza di non essere cacciati via dopo che hanno dato l’anima per la loro azienda.
ti saluto Beppe Grillo ci sarebbero tante cose da dire ho promesso a me stesso il mio prossimo lavoro sarà il sindacato a modo mio. un uomo piccolo piccolo. scusami per gli errori grammaticali, sai a i miei tempi si perdeva poco tempo allo studio bisognava produrre.
@ Postato da: Giulio D’Ambrosio il 09.10.05 13:46
o Giulio, madonna, si fa una fatica a stare dietro al Blog, il tuo ringraziamento l’ho beccato per un pelo_
sì, quello spunto surrealista, un po’ punk-rock, ma leggero, delle 3:22 del 07.10 mi aveva illuminato, mi era sembrato ben espressivo_
Vedi, io per fortuna ho un centro Net, che spero vada abbastanza benino da vivere – per sfortuna ce l’ho a Santiago de Chile – quindi non sai quanto mi piacerebbe essere là in Italia a mettere insieme un po’ di gente, perché di gente tosta su questo Blog ce n’è parecchia, e provare a fare qualcosa di nuovo, che smuova le persone, che gli faccia capire alcune cose che forse nemmeno si immaginano, se continuano a guardare questo varietà televisivo senza dire nemmeno “ah”_
Quindi, siccome mi piacerebbe mettere insieme un po’ di gente, mi piace scoprire le persone in gamba di questo Blog, e spero che si mettano insieme anche senza di me, e senza badare troppo a chi è più rosso, più verde, più Marxista, più Cristiano o più liberale_
intanto mettiamoci (mettetevi) insieme e spazziamo via l’immondizia – poi su come andare avanti ci mettiamo d’accordo, se vogliamo dimostrare di essere meglio di questi, compresa la sinistra, d’accordo ci mettiamo di sicuro – è che questi non ci arrivano perché sono una feccia di corrotti avidi di potere, tutti_
E questa è la mia opinione_
Ti saluto dall’estremo Sud – alla prossima su qualche post_
siamo alla deriva
il male che siamo dei terzomondisti con soldi e pertanto segliamo una classe diregente alla nostra altezza soldi = arroganza faciloneria menefreghismo non rispetto dell’ambiente non cura delle tradizioni.
alla prossima
g. tonarelli
Ciao a tutti,mi sono appena iscritto al blog,ho letto il commento dell’ iscritto insonne,fino a qualche tempo fa lo avrei esortato a resistere un pò come ha fatto Beppe, adesso proprio non me la sento anche perchè tra poco partirò per un viaggio in sudamerica e non mi vergogno nel dire che le aspettative sono alte anche perchè ho deciso di guardarmi intorno per trovare un posto più vivibile per me e per degli ipotetici figli se mai dovessi averne, i sogni fortunatamente non costano nulla ma non diciamolo in giro altrimenti va a finire che ci tassano anche quelli. Forza e onore
Caro Grillo !
sono nato a roma dopo la guerra, sul lungo tevere
era scritto una frase,(volgare) ma vera,
il testo senza volgarità: Siamo in democrazia
ognuno sceglie il membro che vuole,per il proprio
fondo sciena.
ancora oggi è la stessa cosa,quindi, fino a quando
non ci saranno 1000 Grillo che aiutino ad aprire il cervello al parco buoi, le lavandaie (politici)
faranno sempre i porci comodi.
ciao e grazie
Luciano Pasquini
Ciao Beppe, pensavo di essere il solo a pensare di emigrare, meno male che qualcun altro ha avuto la mia idea. Che futuro posso dare a mia figlia in un paese dove chi ha truffato mezza italia è libero e forse con i soldi (Parmalat);il sottoscritto, dipendente statale, è sotto accertamento fiscale per avere scaricato con il 730 la tassa universitaria e le rate del mutuo. Ah dimenticavo..questo mese ho ricevuto gli assegni familiari….20 euro, forse i pannolini riesco a comprarli..mah Michele
Scusate se apro una parentesi: 42 anni fa proprio oggi (stasera, per la precisione) franava il monte Toc nella diga del Vajont. Un attimo di silenzio per ricordare le vittime della stupidità e dell’arroganza di alcuni uomini senza coscienza.
Gente guardate che razza di trasmissioni fanno su La7: un certo “Speciale Tg La7” dove in uno studio tutto rosso ci stanno un “giornalista” (ma..) de “Il Giornale” diretto da una certa Veronica Lario in Berlusconi, Mario Baccini ministro UDC della funzione pubblica (ma…) e una specie di conduttore seduto a fianco dei due e in disparte un certo Boselli dello SDI a parlare della manifestazione dell’Unione e a screditare Prodi in tutto e per tutto. 3 contro mezzo è un bello affare non credete.
Un Saluto
E’ dannatamente difficile e demoralizzante vivere in un paese che rende la vita complicata alle persone oneste, sincere, rispettose dell’ambiente, preoccupate di non danneggiare nessuno con il proprio comportamento, rispettose delle scelte altrui e gelose della propria libertà (che confina sempre con la libertà degli altri). E’ dura. Ma perché dobbiamo mollare proprio noi? Diamoci da fare, ancora, sempre (lo so, é una vita che ci scassiamo le palle per rendere questo paese più civile) ma teniamo duro. Forza. Un saluto a tutti.
Ciao,beppe sono un ragazzo di Napoli(Secondigliano),
ho 27 anni e sono un disoccupato.
Ho fatto molti lavori ,ma grazie alle leggi italiane che consentono di assumere lavoratori temporanei io risulto sempre un inoccupato,e seppur dimostri di essere un valdo elemento loro non disdegnano di licenziarti.
Vorrei dire anche la mia su questo mal governo che non fa altro che dare promesse e solo promesse per il sud Italia.Investendo milioni di euro senza mai risolvere i problemi dei più afflitti. Purtroppo la nostra realta e diversa da quella che loro forse immagginano.Spero che un giorno i politici italiani cambino mentalità e che iniziano a prendere come missione il proprio compito.Cordiali saluti!
Vorrei ricordare che il DIRITTO ALLO STUDIO è sancito dalla Costituzione quindi una persona ha diritto a studiare indipendentemente dal lavoro che poi farà. E’ chiaro che se mi laureo in giurisprudenza desidererei fare l’avvocato, ma se non posso perchè il mercato del lavoro non me lo permette mi organizzerò per fare altro anche il muratore se necessario…ora..questa cosa è fondamentale perchè se cominciamo a ragionare come fa K. Gerstein rischiamo una cosa molto grave: 500 architetti? 500 laureati in architettura. E il 501esimo? perchè non deve studiare archotettura se lo desidera? rischiamo quello che sta avvenendo in Italia da alcuni anni : IL NUMERO CHIUSO che significa: che il Governo se ritiene che ci sia bisogno di 20 architetti l’anno fa entrare 20 studenti di architettura e poi sarà felice di dichiarare che il tasso di disoccupazione tra i laureati è diminuito.
Per forza perchè sono diminuiti i laureati.
Inoltre aberrazione e aborto delle U. italiane per garantire il diritto allo studio anche dal 501esimo in avanti ci si è inventati i corsi triennali: ed ecco sono apparsi gli psicologi junior, gli architetti junior ecc. ecc. ragazzi con una formazione qualitativamente molto più scadente dei senior e comunque destinati alla disoccupazione, ma abbassare la qualità del livello culturale pare proprio l’obiettivo di questo governo..l’U. è un mondo molto complesso non credo che sia questo il blog più giusto per parlarne, credo che se ne possa comprendere la complessità e lo stretto legame con il mondo della politica solo standoci dentro…il resto sono teorie inutili
E’ chiaro come il sole che il Kurt Gerstein (ma che razza di nome è?) non solo non è laureato perchè altrimenti capirebbe il culo che devono farsi i laureati fuori sede (almeno quelli seri è chiaro che poi ci sono i fanulloni ma questa è un’altra storia in genere sono figli di famiglie bene che se non vedono il figlio laureato al paparino gli viene un infarto)quindi dicevo questo ragazzino non solo non è laureato ma da come parla è uno che non ha mai messo il muso fuori dalla sua linda casettina…legge legge, ma non capisce una sega
Kurt Gerstein ma cosa dici? ma che ne sai della ricerca? in Italia non e’ peggio che in altri posti…Ci sono solo meno soldi e sono gestiti da vecchi tromboni…
Postato da: Leonardo Migliarini il 07.10.05 17:18
Grazie 🙂 mi fai arrossire, ma … cosa ti è piaciuto di quel che ho detto ?
(prima di ringraziarti, mi sono letto tutti i tuoi interventi…sai, i complimenti mi piace sapere bene chi me li fa 😉
Caro beppe grillo,seguo tutti i tuoi spettacoli perchè condivido molto quello che dici e sprattutto perchè lo documenti in maniera ineccepibile, la domanda che come diceva qualcuno nasce spontanea è: come mai nessuno di quei bei tomi non prende posizione e non tenta di difendersi magari anche con un faccia a faccia, devo pensare che effettivamente sono tutti marci? e ancora non esiste nessuna istituzione che interviene per punire tutte queste malefatte? chiarendo magari come mai possono macchiarsi di tutte queste malefatte senza essere puniti. se puoi rispondimi grazie per tutto quello che fai un saluto
Ciao Beppe
ho visto il tuo DVD SEI UN GRANDE.
Spero solo che nascano presto iniziative vere a cui tutti possiamo partecipare in modo attivo e vero per cambiare tutto ,sbarazzarci dei viscidi personaggi che affollano la Ns Vita.
Ho l’impressione che anche le persone che ti seguono io compreso, vivono la propria vita adeguandosi alla routine giornaliera che ci viene propinata tutti i giorni. Abbiamo tutti bisogno di stimoli VERI!
Essere informati non è sufficiente per cambiare le cose.
MARCO, fuggire dalla propria realtà non penso che sia la cosa migliore da fare.
Abbiamo invece bisogno di un’obbiettivo reale da seguire un movimento politico vero che abbia una voce, una rappresentanza vera.
Ognuno da solo non può fare molto, dobbiamo varare iniziative che ci permettano di urlare il Ns dissenso tutti insieme.
SCUSATE LO SFOGO
PER UN FUTURO MIGLIORE
ENZO MILANO
ciao beppe
Caro Beppe, ho visto il tuo spettacolo in DVD… fantastico !
A proposito di tessile, io vivo a Prato (una delle città tessili italo/cinesi).Lavoro in una ditta tessile di IMPORT-EXPORT. Di recente (un mese fa circa) la EU ha approvato in via definitiva un dazio antidumping (over dazio) sulle importazioni tessili dalla Cina di tessuti 100% polyester colorati & stampati. Il tutto per proteggere l’ Unione Europea dall’invasione cinese. Giustissimo e molto utile se tutti rispettassero questa normativa ….
Ma l’Italia va (come dici tu) leggermente in contro tendenza !
E allora ecco che molti importatori italiani cominciano a comprare questo tipo di tessuto (seconda cosa famosa in Cina dopo il riso) dalla Korea, dalla Malaysia, dall’ Indonesia etc…
Ma sapete dove viene prodotto ?!? Bravi in CINA !
Viene spedito in questi paesi terzi, cambiato di documenti con origine del nuovo paese di triangolazione e rispedito in Europa con Certificato di Origine koreano, malese, indonesiano…
Ho provato a segnalare questo illecito a Bruxelles ma nessuno mi ha risposto (strano) !!!!!
Ah, come fanno con questo prodotto viene triangolato tutto, biciclette, lampadine elettriche, vestiti (in barba alle QUOTE EU). TUTTO !!!!!! Con conseguenza di licenziamenti in Italia e un po in tutto Europa ma le volpi della triangolazione sono 9 su 10 italiani !!!
Scusa dello sfogo, un saluto.
Federico Tosoni / Prato
Viaggiando in giro per l’europa senza intaccare i meandri della politica,ho notato una grande civiltà e un grosso senzo civico da parte della gente comune,a Vienna ho visto un signore non prendere un giornale (la si usa metterli sui pali con cassettina dove mettere le monete)che cmq era a portata di mano, libero, bastava estrarlo, perchè non aveva 10 cent per arrivare all’intero importo. A praga negli hotel mi pregavano di consumare acqua e sapone nella minima quantità,lo stretto necessario,per non inquinare,un mio amico austriaco con la quale condividiamo la passione per il volo,quando esaurisce le pile che usa(senti e trema) prende l’auto e percorre 70 km per portarla nel centro smaltimento.Questi stupidi esempi se intercalati nella realtà dove vivo assumono un aspetto fantascentifico, irreale, da queste parti si getta di tutto non solo le pile, dal finestrino dell’auto, e se metto un paio di giornali su un palo nella speranza che qualcuno ci metti della moneta in cambio,rischio di non trovare più nemmeno il palo. per questo voglio soltanto dire:
iniziamo noi ad essere civili, noi singole persone, a tutti il resto voglio dire invece:
MA ANDATE A CACARE anzi A C….E. ciao enzo
*ricerca italiana: bella parola! Ogni anno il Telethon raggranella decine di milioni di euro, e non mi trovate nemmeno la cura per il cancro!
L’America sta peggio: si vanta della sua ricerca, salvo produrre ancora mostri a quattro ruote che fanno 3km al litro, far guerre per trovare il petrolio! Ma scherziamo?
Lavorate, invece, pensate a lavorare!
Pensate pittosto a togliere le borse di studio e l’assegno di ricerca ai fannulloni e parassiti portaborse dei baroni di giurisprudenza, lettere, economia, scienze politiche, gente inutile per il progresso dell’Italia!
*le badanti russe, ukraine, rumene e polacche che popolano il Nord sono in gran parte laureate, la comparazione dei titoli di studio nella Ue potrebbe dare si una breve finestra per salvare le chiappe ai nostri laureati, ma l’inflazione del “pezzo di carta” con l’apertura a nuovi paesi dell’Est, o peggio della Turchia, STATO E NAZIONE NON EUROPEI, razza di incoscienti, contribuirà di certo ad impaludare la nostra forza lavoro.
*tutta questa ubriacatura culturale è immersa nella più profonda ignavia politica, gli studenti universitari sono dei grulli drogati da teorie mondialiste e multiculturaliste, unite ad un insano spirito antinazionalistico e ad una pesante incoscienza in quanto a elettorato effettivo. Il loro voto è si una legittima espressione circa la richiesta di una seria ricerca scientifica, e SOTTOLINEO SCIENTIFICA, qui in Italia, ma influenza scelte politiche e economiche sulle quali non hanno la minima competenza!
Se vi fa tanto schifo l’Italia, così come l’ho descritta, avete ragione ad andarvene, squallidi opportunisti!
X TUTTI!
Italiani, avete proprio stancato con i vostri piagnistei:
* i laureati, i “cervelli in fuga” sul blog, o aspiranti tali, sono quasi tutti meridionali, basta dare un’occhiata ai cognomi. Nel mio piccolo ho 3 amici italo-terroni all’Università di Padova che si pioppano solo la prima rata da 488 euro, mentre per le altre due sono loro a ricevere rimborsi di 50 euro, grazie a politiche assistenzialiste e meridionaliste, al posto dei canonici 700, e ripeto 700, euro.
Ergo, 400 euro di tasse annue contro 2100, 5 volte meno, vergognatevi!
E venite qui a rompere i coglioni sulla giustizia sociale in Italia, quando siete i primi a beneficiarne, per poi tradire e inseguire il Dio Denaro altrove, ipocriti!
E venite qui a dire che la piccola industria del Nord-Est è destinata a soccombere, con il costo del lavoro che avete fatto lievitare a dismisura, siete pure ingrati!
Per il costo della vita che avete laggiù, con i vostri “lavoretti”, l’istruzione non la pagate un cazzo!
*in riferimento al punto precedente, si viene così a creare un surplus di laureati, che non muoveranno il culo per fare il muratore o il falegname, le cassiere di un supermercato, gli operai in catena, NO, ASSOLUTAMENTE!
Avvocato, bancario, commercialista, architetto o ingegnere, mal che vada il politico!
*l’Italia si trova così con un mercato del lavoro saturo di offerta, ci sono più architetti che mattoni, per fare un esempio. Controllate il post di Beppe sul commento di Renzo Piano riguardo il Museo di Paul Klee: un’architetto, tale Annalisa Frattarelli, asseriva dati alla mano che in Italia c’è un’architetto ogni 500 abitanti, in UK ogni 7.000!
Bella forza! L’istruzione qui foraggia titoli di studio, facile invadere un mercato così selettivo!
Vorrei sapere per quanto durerà ancora, pero!
*stessa cosa vale per avvocati, commercialisti, politologi.
continua…
Ho letto tanti interventi interessanti, ma il primo, quello di Marco Poscetti a cui ha risposto Beppe, rimane per me il più intenso.
A parte le coincidenze (anch’io mi chiamo Marco, ho 41 anni e vivo non lontano da Roma) quello che dice è esattamente ciò che vado rimunginando da qualche tempo.
Ho perso fiducia in questa nazione e nei suoi cittadini, prima ancora che nelle istituzioni e nei politici (credo che la politica sia dappertutto una cosa poco trasparente, anche se in pochi paesi scende così in basso).
Ammiro la signora di Napoli che racconta la sua sofferenza per essere guardata come una marziana quando si comporta civilmente in un posto dove nessuno (o quasi) sa cosa sia la civiltà… mi ha commosso! Io non vivo a Napoli, bensì in una cittadina tranquilla del centro italia dove le cose dovrebbero andare meglio e invece per molti versi fanno altrettanto schifo.
Ma il vero problema è che la gente se ne fotte, il mio vicino di casa fa i suoi porci comodi nei miei confronti e mi aggredisce se gli fai notare che sbaglia. Cosa dovrei fare, ricorrere alla giustizia, con i suoi tempi geologici e gli esiti incerti? E nel frattempo, in attesa che sia fatta giustizia, vivere nel timore di subire torti e ritorsioni ancora peggiori???
Chi partecipa a questo BLOG evidentemente non si comporta così, ma non riusciamo a far sentire più di tanto la nostra voce al di fuori di qui. Quanti siamo, una sparuta minoranza di illusi con il gene dell’idealismo o una maggioranza silenziosa e spaventata? Qual’è il criterio per riconoscerci??
Io, caro Marco, ti invidio per la tua scelta coraggiosa e straziante, che hai fatto soprattutto per il bene dei tuoi figli.
Io questo coraggio non ce l’ho, ma incoraggerò continuamente i miei figli ad andarsene dal “belpaese” quanto prima.
Beppe dice che sono altri che se ne devono andare, mi sembra una pia illusione. Almeno finchè ci saranno tanti imbecilli che li votano in cambio di un posto di lavoro o di sgravi fiscali e condoni.
Auguri!
Se le cose continuano ad andar così, il bellissimo film “Falling Down” con Michael Douglas, da noi conosciuto come “Un giorno di ordinaria follia”, non è lontano dal diventare realtà…che sia un giorno di ordinaria razionalità?
mahh…
@ Paolo Disca (l’Egoitalico)
……………Da quì la mia risposta!
Ora ditemi signorini ben educati e giramondo dove cacchio stà in questo mondo un paese dove valga la suddetta regola?????
Forse in qualche Stato del Sud negli USA???
Non critico le Vostre scelte ma la vostra Idiozia!!!
Maleducatamente vi mando a cagare………….
Egregio Sig. Paolo disca,
Se gli imbecilli facessero luce, e se lei fosse collegato ad un traliccio dell’alta tensione, avremmo risolto i problemi energetici mondiali.
Ma forse non e’ colpa sua, restare li’ dove e’ lei, dopo anni e anni e anni di rodersi il fegato, e dopo aver pensato a lungo ad una soluzione alla sua situazione personale, il cervello si e’ atrofizzato, e tutto quello che e’ capace di fare e’ tentare, senza riuscirci, di offendere chi sta’ meglio di lei. Noi, cara volpe, all’uva ci siamo arrivati, e senza tanta fatica. Io una soluzione per lei l’avrei:
Ha mai pensato a farsi lobotomizzare?
@ Annalisa Antonucci
………beh, se penso che mia cugina e suo marito l’han dovuta vendere perché non ce la facevano più a sostenere le tasse, strozzati dall’amministrazione Bush che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie medie americane per pagare quella follia che è la guerra in Iraq! Se penso questo…
Vorrei tanto ringraziare Beppe che continua caparbiamente a dar voce all’indignazione.
Annalisa Antonucci ……………..
Cara Annalisa, guarda che non hai capito bene tante cose dalla tua visita in America.
1) Bush e’ sotto costante criticismo da parte del partito democratico (leggi: socialisti) perche’ in due riprese a partire da dopo l’11/9, le tasse le ha ATTUALMENTE ABBASSATE. Dimmi chi lo ha fatto in Italia. E anche dopo pesanti pressioni dei democratici/socialisti per reinstaurare dette tasse, cosi’ da avere maggiori risorse per pagare per la guerra in Iraq, lui si e’ rifiutato.
2) Le tasse a tua sorella le hanno aumentate il governo locale, da sempre democratico/socialista, per sostenere tutti i programmi “sociali”. Tipicamente le uniche tasse che aumentano sono quelle sulla casa, quindi levate dal governo della citta’ e/o dalla contea in cui risiede.
3) Prima di parlare, informati, se vuoi rimanere in Italia, fai pure, ma non inventarti delle scuse che non esistono.
Giovanni Melis
>Emigrare??…Ma avete mai veramente vissuto in
>altri paesi??nn come turisti…ma viverci sul serio…
Non mi piace dare dettagli personali perche’ mi fa sentire come se stessi mettendo le mani avanti per discolparmi di nonsisache’ o volessi darmi qualche fantomatica autorevolezza quasi a sottintendere che il mio parere vada preso in particolare considerazione… ad ogni modo visto che mi sembra tu non sia del tutto serio si’, io sono vissuta in Francia (dieci anni), vivo in Spagna e qui c’e’ un sacco di gente che scrive dall’estero. 😛
>Il nostro stile di vita se lo
>sognano!!!!!Le estati nelle piazze, il nostro
>mare, le nostre campagne, le nostre cittá, la
>nostra cultura, la nostra radio, la nostra
>TELEVISIONE!!!!,
LOL, OK, non fai sul serio. 😀
La nostra *televisione*?!!
Ad ogni modo grazie tante, hanno il loro stile di vita, il loro mare, le loro campagne, le loro citta’, la loro cultura, la loro radio eccetera.
Mi sembra che tu sia un TANTINO poco oggettivo e cada facilmente preda del sentimentalismo… oppure sei uno di quelli che hanno un’impostazione mentale tanto imbalsamata all’estero invece che con curiosita’ ci vanno con una precisa idea di “come dovrebbero essere le cose” (ossia uguali spiccicate a come sono in Italia) e quando non corrispondono alle loro aspettative gli viene un rifiuto viscerale 😛
>la nostra cucina, il nostro
>modo di essere amici, le nostre donne… […]
Maro’, io sono famosa per essere maschilista ma “le donne” li’ in mezzo ai prodotti tipici, tra i tortellini l’amatriciana e Gigi D’Alessio, per decenza non ce le avrei messe. 😛
Ciao a tutti…sono Mattia ho 17 anni tra poco 18 e ho di fronte a me tutta una vita…ma ho gia deciso che lascerò l’Italia appena finirò gli studi per andare all’estero. La mia è diventata una scelta di vita ormai, visto che al giorno d’oggi il bel paese non ci offre più niente, ma niente di niente..e poi parlano di fuga di cervelli. Io cervello non sono ma di rimanere nella melma non ho voglia, voglio cambiare. Ce ne fossero di persone come Beppe in Italia!..sono stato sempre un suo seguace fin da piccolo (ti seguivo gia da quando avevo 8-9 anni) ed è forse proprio grazie a te che ho maturato questa scelta. Grazie Beppe!
Mattia Vichi, 17 anni da Pescara
Postato da: Giovanni Melis il 09.10.05 00:16
Ma dove c…o vivi nel mulino bianco e all’ estero dove sei andato in pakistan????
Ho rivisto per l’ennesima volta il tuo DVD, e le mie perplessità su questo “Bel Paese” sono sempre maggiori. Come non condividere il nostro amico Marco! Sì anche io ci sto pensando molto seriamente,perchè non serve a nulla e a nessuno fare il Don Chisciotte della situazione. Nel cuore resterò sempre italiana ma i tacchi me li voglio portare fuori. W LA RETE!
Appartengo anch’io alla – credo – folta schiera di coloro che hanno accarezzato l’idea di emigrare. E non mi sono limitata a fantasticare ma ho cercato una possibilità concreta, in America e precisamente a Chicago. Durante il mio soggiorno, ospite qualche tempo fa di mia cugina abitante in un sobborgo a nord della città che vide le scorrerie di Al Capone, trovai una ghiotta opportunità di spendere in quel mercato del lavoro la mia laurea, con una facilità sorprendente. Ascoltai attentamente le condizioni del contratto iniziale e di quello cui avrei potuto aspirare in un momento successivo. Mi diedi un po’ di tempo per rifletterci su e quando rientrai in Italia andai alla mia facoltà a chiedere informazioni alla docente che si occupava dell’equipollenza dei titoli accademici con le università di altri Paesi; al termine del nostro colloquio la prof mi salutò con un’energica stretta di mano, esortandomi a non lasciarmi sfuggire quell’occasione.
Io invece quel treno non l’ho preso e non mi son pentita. Sapevo benissimo che la mia sarebbe stata una fuga dettata da un misto di insoddisfazione, preoccupazione e fastidioso prurito derivante dalla situazione politica italiana. Ha ragione Beppe quando dice che non dobbiamo essere noi a mollare gli ormeggi e salpare. Piuttosto sono altri che se ne devono andare! Se penso poi che quella bellissima casa costata due vite di lavoro, immersa in un bosco popolato da cervi che pascolavano all’alba, orsetti lavatori, scoiattoli, colibrì, farfalle dalle sgargianti livree, chipmunks che con i loro squittii mi svegliavano al mattino… beh, se penso che mia cugina e suo marito l’han dovuta vendere perché non ce la facevano più a sostenere le tasse, strozzati dall’amministrazione Bush che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie medie americane per pagare quella follia che è la guerra in Iraq! Se penso questo…
Vorrei tanto ringraziare Beppe che continua caparbiamente a dar voce all’indignazione.
Annalisa Antonucci
Caro Marco e caro Beppe…
sono quasi 6 anni che vado un po in giro per il mondo per lavoro…Inghilterra, Spagna, USA, Messico…
Anch’io come tutti quelli che partecipano a questo blog, credo che l’Italia cosi com’é nn va proprio bene…Emigrare??…Ma avete mai veramente vissuto in altri paesi??nn come turisti…ma viverci sul serio…vivere gli inverni, le estati, le televisioni, le culture, le cucine, le amicizie, le cittá…Il nostro stile di vita se lo sognano!!!!!Le estati nelle piazze, il nostro mare, le nostre campagne, le nostre cittá, la nostra cultura, la nostra radio, la nostra TELEVISIONE!!!!, la nostra cucina, il nostro modo di essere amici, le nostre donne…la nostra domenica, i nostri aperitivi, i nostri vini, i nostri cantautori, i nostri poeti, il nostro clima…i nostri comici, le nostre mamme, i nostri papá, la nostra famiglia, il nostro umorismo, i nostri comici (grade BEPPEE!)…la nostra Italia…Smettiamola di tirare merda su tutto questo ed iniziamo a fare qualcosa per cambiare sul serio questo Paese…Iniziando dai politi…che solamente quando parti ti rendi conto di quanto é bella la nostra Italia…
Giovanni Melis (Gonnosfanadiga, Cagliari)
Ringrazio tutti coloro che partecipano a questo blog; comunque la pensiate sono felice di sapere che molte altre persone dedichino un pò del proprio tempo a qualcosa di serio.
Quando si è idealisti e la propria sensibilità arriva ad alti livelli, difficilmente si riesce a trovare persone compatibili alle proprie emozioni, ci si sente circondati dal nulla , ci si rinchiude in se stessi….
Ma questo è quello che “loro” vogliono!!! altrimenti non ci riempirebbero di “nani e ballerine” (Pasolini), non ci propinerebbero calcio a tutto spiano o reality o telenovele o fiction o quant’altro possa tenerci lontano dalla realtà.
Se è vero che è più facile governare un popolo di ignoranti è vero anche che questi signori ci stanno riuscendo a meraviglia.
Vorrei ringraziare quindi Beppe , con il quale condivido molti pensieri, che mi da la possibilità di sentirmi in buona compagnia e la forza di tenere duro.
mi permettete une citazione???
” Siate capaci di sentire sulla vostra pelle qualsiasi ingiustizia, commessa contro chiunque ed in qualunque parte del mondo ” ( Ernesto Guevara ai propri figli )
ciao
Stefio e Cupertino liberati da Scelli e assunti dalla C.R.I.
(da una articolo sulla “Stampa” del 7 ottobre u.s.)
Quattro bodyguard italiani sequestrati in Iraq il 13 aprile del 2004 essi sono:
Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio.
Fabrizio Quattrocchi viene fatto inginocchiare davanti a una fossa. E’ bendato.
Ucciso perché ritenuto una spia, probabilmente.
L’8 giugno, dopo 56 giorni di prigionia, i tre italiani vengono liberati nel corso di un blitz delle forze americane.
La Presidium International Corporation di Salvatore Stefio, con sede a Olbia e alle Seychelles: «Un’azienda – si legge nel suo sito – di consulenza globale in servizi di sicurezza, analisi dei rischi, gestione delle emergenze, protezione siti, scorta convogli, sorveglianza, protezione ravvicinata.
Salvatore Stefio e sua moglie, che vivono a Catenanuova, un paese in provincia di Enna, sono stati assunti al 118, come impiegati. Assunti da una società della Croce Rossa
Una società che si occupa del trasporto emergenza sanitaria e fornisce prestazioni, mezzi e uomini al 118. Adesso i coniugi Stefio si trovano a Roma, dove, nella sede di via Toscana della Croce Rossa, partecipano a corsi di formazione professionale. Il presidente regionale della Croce Rossa pugliese, secondo indiscrezioni, sta cercando di far assumere anche Umberto Cupertino, uno dei compagni di sventura di Stefio.
«Ma quali meriti – si chiede Emilio Pomo, presidente regionale siciliano dell’Enpas – può vantare Salvatore Stefio, per avere questo trattamento privilegiato?».
Con questi presupposti quando mio figlio (invalido e disoccupato) troverà mai un posto di lavoro?? E quanti nostri giovani si trovano nelle stesse condizioni di mio figlio??? Mi sono consumato le nocche a bussare alle porte ed ho speso una fortuna in francobolli, buste e fotocopie.
MI RIMANE SOLO LA SPERANZA CHE GRILLO POCO ALLA VOLTA FACCIA UN PO DI PULIZIA
BLOG
Avian Flu, what we need to know .
L’autore è Tyler Cowen, professore di Economia presso la Gerge Mason University in Virgina negli Stati Uniti. Il blog raccoglie anche numerose risorse online da fonti istituzionali (Oms) e prestigiose testate giornalistiche (Cnn, Reuters, Bbc) con lo scopo di fornire un osservatorio costante sul virus e sulla sua diffusione.
http://avianflu.typepad.com/
Chiedo scusa a Vito Nisi… non ho visto bene 🙁
Il mio commento era destinato a SIMONE GRASSI (devo decidermi a portare gli occhiali, mannaggia!).
carissimo beppe,sono un uomo del sud trapiantato al nord per motivi di lavoro,vorrei fare una riflessione sulla crisi lavorativa che sta investendo il nord italia,stabilimenti costretti a chiudere i battenti quotidianamente,o meglio spostati in luoghi dove la manodopera costa molto meno che in italia,vedi paesi dell’est o asia;e questo il vero volto della globalizzazione,dove andremo a finire di questo passo?la gente del nord
non e’abituata a questo tipo di sofferenza e prima o poi qualche ribellione ci sara’!noi gente del sud siamo abituati a convivere con questo dramma e adesso incominceranno a provarlo anche loro!vorrei una tua opinione in merito,ma anche di altra gente del nord,grazie!
Per VITO NISI:
ciao Vito, tu hai scritto “per favore non uccidere Berlusconi adesso, sarebbe un favore troppo grosso alla destra, deve continuare a fare cagate per quel poco che gli resta”.
Il problema, innanzitutto, è che non gli resta poco.
Secondo: gente come andreotti-forlani-craxi-cossiga-cuccia-gelli e chi più ne ha più ne metta l’ha passata troppo liscia nella “prima repubblica” (qualcuno è pure senatore a vita, altri sono andati all’altro mondo per cause naturali): alla fine nessuno paga mai?
Terzo: questa destra italiana si regge sulla leadership di una sola persona: il nano malefico. Senza di lui crollerebbero come un castello di carte.
Indro Montanelli, uomo di destra ma grande giornalista, onesto e sincero, non si riconosceva in questa “destra” da circo (il partito della Mediaset) che infatti lo ha imbavagliato.
Il nano malefico deve finire dentro, a guardare il sole a scacchi, insieme ai suoi amici (e ce n’è di che, “lo chiamavano impunità”).
Sono forcaiolo? Va bene, sono forcaiolo. Ma gli auguro di vivere, con tutto il cuore.
Ciao.
Ciao Beppe!!
Dal Messaggero di Udine del 4 ottobre 2005: “I consiglieri si aumentano il gettone – Comune (di Udine): da 111 a 116 euro per ogni presenza nelle commissioni – Respinto in aula l’emendamento che proponeva invece una riduzione del 10%, ma la maggioranza non ha votato compatta. …. bocciando la proposta di abbassare l’obolo a 105 euro per mandare un piccolo segnale verso l’esterno e riuscire a distribuire con la somma risparmiata, 200 euro a 60 famiglie bisognose …”.
Ma questi 5 euro in piu’ gli servono proprio?
Come siamo con Parlamento pulito? Facci sapere.
ciao Beppe.
Io mi chiamo fuori.
A quanto pare dovrebbe essere self-evident in me e in tutti quanti una specie di fedelta’ vagamente mistica al Paese.
Ma che se ne vada pure a puttane.
E non e’ che non voglia bene agli italiani; e’ solo che ne’ mi considero particolarmente utile, ne’, soprattutto, capisco come mai dovrei considerarli gente di categoria superiore solo perche’, per ventura, siamo nati nella stessa area geografica. Quello che posso fare qui, lo posso fare anche all’estero.
La gente adesso si lamenta che nelle manifestazioni si vedano bandiere rosse e mai la bandiera della patria, come in USA, che il tricolore si veda solo negli stadi. A me sembra un segno di sanita’ mentale. Voglio dire mi sembra molto piu’ sano difendere una posizione scelta con la sensibilita’ e la ragione, piuttosto che riconoscersi entusiasticamente in un accidente geografico.
Certo, prima di occuparsi di tutta l’umanita’ bisognera’ pure iniziare da uno Stato, ma va bene uno Stato qualsiasi. 🙂
Caro Beppe, mio fratello è affetto da ADHD, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.Prende il ritalin, lo so come la pensi sull’argomento, ma credo sia giusto dirti che come mio fratello ci sono tanti bambini che non sono semplicemente più vivaci del normale,la loro vita è un calvario perchè non riescono ad avere un rapporto con i loro coetanei, a causa della loro diversità e nemmeno con la loro famiglia che spesso li ritiene bambini cattivi perchè non sa dell’esistenza di questa malattia nè con i loro insegnanti che li ritengono dei fagnani o addirittura scemi.Non voglio convincere nessuno, ti chiedo solo, se ne hai il tempo di visitare il forum del sito http://www.aifa.it in cui molti genitori raccontano le loro storie e quelle dei loro figli.Credo sia importante. Un abbraccio. Francesca da Torino
ciao Beppe, ti scrivo da torino, una citta che mi ha dato tanto e niente nello stesso momento, dicono di torino che sia una città fredda io la trovo glaciale…, in trent’anni che vivo qui non mi sono mai abbientato, la mia fortuna è che ho una moglie e dei figli e se ho resistito fino adesso è solo per la famiglia, ma quando ho l’occasione per tornare al mio paese, lo faccio ben volentieri, non riesco a biasimare quella gente che vorrebbe emigrare fuori dall’italia e come diceva Gaber molta di questa gente non “si sente italiana….” e vedere che in altre nazioni vige una libertà vera, in confronto alla finta libertà che ci illudiamo di avere qui in italia, la voglia di emigrare o di evadere da uno stato che non ti dà alcun valore, tranne quello di un presidente della repubblica che si illude di poter sensibilizzare l’amore per una patria come l’italia è sempre più forte…..
Quanta tenerezza si prova verso un Signore, come Ciampi che batte le mani all’inno nazionale al punto tale da commuoversi… ma bisagna essere dei signori come Ciampi per provare queste sensazioni e non dei pagliacci come l’accozzaglia che ci governa….
Penso che questa mia lettera sarà una delle tante che ti arrivano lamentando i vari problemi e non credo che meriti la tua attenzione, però l’idea di fondare un partito di contestatori non sia male se si pensa alla grande massa di gente che non và a votare per contestazione….. verso un sistema ormai corrotto all’inverosimile!!
Approposito del post precedente,
no per favore non uccidere Berlusconi adesso,
sarebbe un favore troppo grosso alla destra, deve
continuare a fare cagate per quel poco che gli resta,
in vaccino antiberlusconi sta iniziando a sentirsi ma ancora
non basta (Montanelli insegna)
Beppe devi andare da Celentano!
Mi offendo sennò! ti prego voglio vedere quel baciotuttinbocca Fabrizio del Noce che diventa di tutti i colori, dai chi se ne frega delle pendenze legali con la rai..le hai pure con la telecom ma il canone dovrai pagarlo!
Ti prego Beppe sono nato nel 1984 e nella mia età della ragione non ti ho mai visto in una diretta televisiva….lo sai che quando stavo al liceo molti non ti conoscevano…ed erano ragazzi di cultura,ma purtroppo oggi se non vai in tv sentono di + le parole di Daniele Interrante,(NON FARE L’EGOISTA!)
Con stima immensa
Ruben.
ragazzi non molliamo ho darete l’italia in pasto ai farabutti , voi tutti che scrivete su questo blog gia’ e’ un segno che mi rincora e cioe’ che le coscienze non sono morte totalmente, percui non dobbiamo mollare e non dobbiamo pensare (come tanti) che una noce dentro un sacco non fa rumore , non e’ cosi una piccola noce puo’ detonare una confusione che neanche ci immaginiamo (altrimenti non sarebbe esistito il bipolarismo)e per questo si sta riattuando l’art 270 cioe’ quello che e’ stato dato al nostro vero presidente della republica PERTINI o ad ANTONIO GRAMSCI ED ALTRI NOSTRI LIBERATORI PARTIGGIANI ora viene fatto di tutto dove le masse operaie vengono messe da parte sia da destra e da sinistra visto che ormai hanno tutti e due i loro interessi ed anche che stiamo in un sistema capitalista che ci portera sempre piu’ alla rovina percui non bisogna mollare .
Prendiamo l’esempio di beppe grillo che per dire cio’ che pensava ha messoha bando la sua carriera e come lui ce ne’ ancora qualcunaltro , queste privatizzazioni che stanno sempre arricchendo di piu’ i padroni ed indeboliscono il proletario , perporlo sempre piu’ ai suoi piedi.
il nostro compito e di far riscoprire le coscienze ai giovani ,di risensibilizzarli verso la politica,di spronarli ha cercare la verita’ su quello che e’ stato il passato , dico questo perche si rincominciano a vedere le svastiche per strada , tra poco riuscira magari anche unaltra volta un partito che per la legge nonpuo’ essere ricostituito (non dico il none perche’ mi fa schifo beppe tu lo sai quale’)
un altra cosa che mi da fastidio e’ che il presidente della republica non puo’ dire ha questo governo che la costituzione puo’ essere modificata , proprio gli vogliamo permettere tutto.
comunque se vogliamo scrivere ho parlare lascioil mio indirizzo hot mail stefanoderoma@hotmail.it
Caro Beppe,
oggi per la prima volta ho guardato il tuo blog e devo dire che non mi piace perchè come i telegiornali è pieno di cattive notizie.
Reclamo la mia libertà di essere felice e cittadino e quindi ti propongo di aggiungere accanto al muro del pianto un “rifugio del sorriso” ed un “tavolo dei progetti”.
Già il sistema ci opprime convincendoci che il mondo fa schifo e che non c’è niente da fare. E’ così che fanno quello che vogliono!!!
Penso che invece bisogni riappropriarsi delle buone notizie, reimparare a godere del bene degli altri e fare meno chiacchiere!
Sarebbe una rivoluzione, che ne dici?
Io cittadino italiano di 34 anni, come molti altri ho deciso quando avevo 24 anni (magari l’avessi fatto prima!) di lasciare il paese che non mi aveva dato nulla (Italy) se non colpi diretti e morsi al fegato ed al mio profondissimo senso innato di onesta’ e rispetto delle regole.
Io, extra-terrestre nella confusione arrogante di Roma, mi ritrovavo finalmente cittadino orgoglioso della mia gente in una nazione del Nord Europa.
Emigrare e’ una soluzione certamente ottima per chi e’ volenteroso e pronto a lavorare duro.
Ci sono vari ostacoli iniziali, ma l’onesto da queste parti e’ un vincente i tutti i settori.
Altra soluzione e’ introdurre una squadra di politici Nord-Europei in Parlamento in Italia: ora questo e’ costituzionalmente impossibile ma avendo la certezza che la cultura delle pecore anrchiche italiane non si cambia nel giro di qualche decennio, non vedo alternative.
Non rimane che il governo forte di un Italiano non proprio Italiano, cioe’ uno che si distacchi enormemente dai concetti classici del folklore italiano, tipo non rispetto delle regole, furbizia vista come qualita’ del genere umano etc.
L’unica persona cosi’ che ho visto in giro, candidata come indipendente alle prossime primarie e’ un tale Ivan Scalfarotto.
Il genio anglo-sassone ha deciso di sacrficarsi per l’Italia rischiando la sua faccia e il suo stipendio londinese da 180mila sterline annue.
Io quello che lui sta facendo non avrei mai il coraggio di farlo, ma se il sogno si avverasse forse l’Italia sarebbe un po’ piu’ simile alla civilta’ del Nord Europa il che sarebbe un risultato fantastico per gli onesti di questo blog.Molte leggi impopolari dovrebbero essere adottate per rimettere l’Italia in linea, quindi non credo che Scalfarotto avrebbe vita facile in ogni caso. Poi c’e’ la chiesa, le generazioni dei nostri padri, etc bastioni di ipocrisia che saranno difficilmente abbatibili senza scontri aspri.
Beppe hai controllato Scalfarotto? Ci parli 5 min, ti basta per capirlo.
”
Quando non coincide più l’immagine che hai di te
Con quello che realmente sei
E cominci a detestare i processi meccanici e i tuoi comportamenti
E poi le pene che sorpassano la gioia di vivere
Coi dispiaceri che ci porta l’esistente
Ti viene voglia di cercare spazi sconosciuti
Per allenare la tua mente a nuovi stati di coscienza
” Franco Battiato
Non sono le 3,40 di notte, ma ho lo stesso voglia di intervenire.
Secondo me, piuttosto che partire, quello che occorre fare è “darsi da fare”. Come? Non con grandi gesti (o non solo con grandi gesti), ma nel modo che ognuno di noi ha a disposizione. Migliorando quello che abbiamo intorno.
Parlando con le persone che conosciamo, ma con le quali non parliamo di “politica” perchè magari pensiamo che sia un argomento troppo serio, o per non litigare, e che -per ignoranza o per paura (che vengano … i comunisti e che portano via tutto quello che hanno)- continuano a dare il loro voto a chi ci governa così male.
Responsabilizzandoci in prima persona: insegnando ai nostri figli che niente viene gratis, niente costa poco, che occorrono impegno, sacrifico e onestà.
Facendo qualcosa per gli altri; smettendola di lamentarci soltanto.
Addirittura -cosa che mi terrorizza, ma che dovremmo invece pensare di fare- impegnandoci per gli altri, riprendendoci, come dici giustamente Tu, Beppe, il governo di questo Paese.
Magari incominciando dal Condominio, senza rubare agli altri. Facciamolo. Vedrete che andrà meglio. Non scappiamo.
Grazie, e a Presto.
Paolo, 1961, Genova
Tempi tumultuosi e quindi resto confinato nella mia stanza
immobilizzato da così tanta lontananza al mondo
mi sento estraneo.
Franco Battiato
L’idea, il pensiero, il sogno di andarmene a lavorare e vivere all’estero è da tempo che mi infastidisce la mente e mi solletica forte. Quello che ha scritto il signor Poscetti è, purtroppo, molto vero. Pare impossibile immaginare un futuro non dico tranquillo, ma almeno decente in Italia!
Quello che mi preoccupa non è tanto chi si candida per governare e/o governa… Mi preoccupa l’ignoranza, il lassismo, il menefreghismo e la rassegnazione della gente! Ho 29 anni e frequento compagnie della mia stessa età. Mi mette tristezza e mi fa girare le p…e il modo in cui molti miei coetanei non capiscano cosa sta succedendo! Loro hanno visto 30 Euro di aumento in busta e credono che l’attuale governo gli abbia fatto del bene! Santo Cielo!!! Non sanno dove sia finita l’Italia nelle varie classifiche mondiali in questi anni, non vedono che i soldi gli vengono presi da altre parti, non hanno idea di cosa sia successo con la riforma giudiziaria e con quella elettorale che si propone adesso! Loro vedono solo fino alle loro mani, in una forma di individualismo deprimente.
Al mio dissenso nei confronti dell’operato di questo governo, uno di loro non sa cosa di dirmi di meglio che se non mi va bene me ne posso andare in un altro Paese… Oh, come lo farei, a volte e se potessi! Ma poi penso… Questo Paese è anche il MIO Paese!!! Non è giusto che qualche “mangiapaneatradimento” lo possa affondare ed insozzare e non mi faccia rimanere altra soluzione che cercare fortuna (o solo dignità?!) in un altro stato!
Il problema non è chi governa: è chi elegge! Come si può risolvere? Può bastare un po’ di informazione libera? Quanta è la gente che non sa e non tenta nemmeno di sapere cosa sta succedendo al di là del recinto del loro orticello?!
La «totale autonomia editoriale» assicurata a Celentano dai direttori generali Rai, prima da Flavio Cattaneo e poi da Alfredo Meocci (che il 24 settembre ha assicurato: «Celentano? Potrà dire quello che vuole») non trova d’accordo Del Noce. Che ha ripetuto giorni fa al Premio Italia a Milano: «Un’emittente di servizio pubblico non può rinunciare al controllo editoriale su ciò che va in onda. Questa non è censura. E’ responsabilità»
LEGGETE TUTTI PRESO DAL CORRIERE DELLA SERA…BEPPE CI DEVI ESSERE!!!!!
E’ questo che loro vogliono! Vogliono la nostra rassegnazione, vogliono il nostro NON pensiero!
Hanno fatto di tutto per “stancare” il popolo; stancarlo per approfittarne!
Con la “rete” possiamo controllarli, grazie alla “rete” possiamo organizzarci.
Beppe Grillo ci offre questa grande opportunità, sfruttiamola !!!
Licenziamoli tutti i subdoli, gli incapaci ed i ladri.
Sono loro che devono andare via, non la gente che lavora… per pagarli!!!
NON SEI DA SOLO!
Non essere rassegnato ma INCAXXATO!!!!
Emilio Russo 42 anni da Milano
Per CANIO ANCONA:
Ciao Canio, tu hai scritto :”povera patria come cantava un siciliano degno”.
Io sono un grande ammiratore di Battiato, che stimo moltissimo. Come saprai, ha scritto anche una canzone dal titolo “Un’altra vita”. Perché alla fine della canzone si sentono quelle voci di gente che parla non so quale lingua dell’Africa? Forse anche Battiato, magari per un attimo, avrà avuto l’idea che una vita migliore è altrove? Chissà.
Ciao
BEPPE DEVI DICO DEVI FARTI VEDERE IN TV SPACCHERESTI QUESTA CORTINA DI FINZIONE CHE è LA TV ITALIANA DOVE ORAMAI NON SI PARLA PIù DEI REALI PROBLEMI DEGLI ITALIANI CI RIEMPIONO IL CERVELLO SOLO CON IL MATRIMONIO DI QUESTO O DI QUEL VIP CON LA SCALATA AL SUCCESSO DELLA LECCISO O DI ALTRE TETTONE CON I PROGRAMMI ABOMINEVOLI DELLA DE FILIPPI (CHE TRISTEZZA: LA MASSIMA ASPIRAZIONE PER UN GIOVANE ITALIANO è DIVENTARE BALLERINO O VELINA)…DEVI DIRE TUTTO QUESTO IN TV!!!! OCCORRE UNO SCHIAFFO UNA SCROLLATA ALLA MASSA!!!!noi che scriviamo sul blog siamo purtroppo una minoranza
ciao a tutti .. a tutte le persone come Marco che come me sono confusi e la confusione … crea solo disagio…e il disagio crea…insofferenza..ecc ecc
Ho 49 anni e appartengo ad una generazione che di cose ne ha fatte e non, di cose ne ha credute e non , di regole ne ha trasgredite e non
ma …..ma ho perso i punti di riferumento..la fiducia la dignita dove sono andate?
Grazie per questo blog almeno non mi sento piu sola x combattere i mulini a vento.
ciao francesca
Buon pomeriggio, vorrei solo aggiungermi al “collega di sventura” che è o era intenzionato ad emigrare per i ben noti motivi. Casualmente ho la stessa età sua (41 anni) e tre figli, ed ho ponderato a lungo la possibilità di allontanarmi da questo paese….. abbracciare la tesi di Beppe sarebbe giusto ma lo sconforto è tanto. Comunque caro Marco non sei affatto solo!
Io ho già cambiato regione.
Il Sud non andava.
Giungla.
Adesso, con rammarico, mi accorgo che anche Centro e Nord è completamente uguale.
Occorrerebbe emigrare, ma sono ormai stanco.
Sono ingegnere, ed è una vita che sono costretto a cambiare tanti lavori.
Ora mi tengo quello che ho, non fuggo più, e cerco nel mio piccolo di cambiare le cose da dentro il mio micro sistema.
Percentuali di riuscita?
Se ad aprile risalgono questi parlamentari: 10%
Se gli diamo una bella spazzata, 80%.
caro marco anche io sento da tempo una voglia irresistibile di migrare,oggi di più dopo aver letto l’articolo sull’ESPRESSOdove si racconta finalmente la verità di come si accolgono i disperati che arrivano dal mare nel nostro”civilissimo e cattolicissimo “BEL PAESE;ha ragione beppe quando dice che non siamo noi che dovremmo andarcene,ma è sempre più difficile resistere e io non so se avessi figli,se li farei crescere qui.forse stando più vicini riusciremo a resistere?non lo so ma proviamoci ancora non si sa mai un abbraccio
VISITATE IL SITO http://WWW.FDNG.ORG
LA DESTRA NON CONFORME
Caro beppe è da molti giorni che volevo scriverti, ho visto i tuoi spettacoli tra cui l’ultimo quello mandato dalla tv svizzera, mi sei piaciuto molto, continua cosi’.Comunque io volevo farti una domanda molto semplice ed è questa: ma tu in cuor tuo cosa pensi che si possa raggiungere denunciando tutto quello che tu dici? secondo te noi piccoli cittadini abbandonati da tutto e da tutti un giorno possiamo dire GRAZIE BEPPE PER QUELLO CHE SEI STATO CAPACE DI OTTENERE o rimarra’ solo il ricordo di bellissimi spettacoli dove ci si è potuto fare una risata sulle nostre disgrazie??Io spero tanto che qualcosa almeno da te che sei una persona perbene la si possa ottenere,lo spero in particolare per i nostri bimbi che un giorno possano vivere in un mondo migliore del nostro.Ti dico solo un’ultima cosa spero almeno che tutto questo sia vero che le tue risposte sono sinceramente le tue e non di qualcunaltro.Ciao beppe e spero tanto che tu mi dia una risposta.
Ma come ci si può definire VITTIME di “quelli come Beppe Grillo???” certe persone dobbiamo RINGRAZIARLE, non accusarle. Io ammiro, rispetto e ringrazio con tutto il cuore Beppe Grillo (e chi come lui) che, con i suoi modi comici, affatto noiosi, riesce a trattare con lucidità e scioltezza fatti che ben pochi avrebbero il coraggio di trattare (e non per ignoranza, ma per paura!). Non siamo affatto vittime di queste persone, che non entrano con invadenza nelle nostre abitazioni come gli slogan pubblicitari e che non cercano di sottrarci denaro con l’inganno o con false promesse.
Io ringrazio tutti quelli come Beppe Grillo, che fanno ciò che fanno per passione, e per dare una svegliata a noi cittadini, addormentati dai programmi della De Filippi, confusi da questi politici, bravissimi a far soldi, ma incapaci di fare il loro “lavoro”.
Dobbiamo ringraziarli questi Araldi del buon senso, poichè le loro “vittime” non siamo di certo noi, ma chi per ignoranza o per profitto vuole rovinarci la vita, o peggio!
Grazie ancora Beppe!
Monti Mirko, 20 anni, Pordenone.
ciao a tutti!
sono al mio ultimo anno di università e vorrei davvero continuare con il dottorato…ma non qui in italia! non c’è nessuna speranza per me, a meno che non accetti di prostrarmi come schiava alla lobby dei professori di comunione e liberazione che imperversa per lo meno in lombardia (siano maledetti!). mi spiace abbandonare il paese che amo, ma mi sento costretta ad andare all’estero!
mi sento una vigliacca, vorrei restare qui a combattere, ma non pagando un prezzo così caro! o forse dovrei accettare un lavoro come ricercatrice co.co.co. a vita, continuare a vivere in casa dei miei ecc?
Caro Beppe siamo sicuri che domani Bush non dirà che il terremoto in Pakistan,India ,Afghanistan è una vendetta di Allah?Figurati se perde l’occasione di dire una belinata.E ti pare normale che gli italiani siano costretti a guardare le notizie su Internet,Al Jazeera,BBC perchè i giornalisti(di cui mi disonoro di far parte)fanno sciopero due giorni,dopo che da quindici anni buoni(io ho lasciato il Corriere della Sera nel 1990 all’apice della carriera)fanno marchette e dicono bugie quotidiane per pararsi il c..o e tenerlo nel burro?Ci hanno messo un po’ troppo per realizzare che trequarti del giornalismo italiano è sottoterra professionalmente e venduto all’80% al dio pubblicità che è quello che gli salva lo stipendio.E adesso cosa vogliono,tornare ai bei tempi in cui era una professione di tutto rispetto e gli avversari si chiamavano P2(io personalmente ho menato Tassandin)e non Tod’s,Bulgari e quattro salti in padella.Ciao ti saluto con devozione.Adriana Mulassano Giordani,67 anni,Roma
VORREI VOTARE PER TE.
Ciao Beppe,
“ce la faremo”, dici tu, ma come? Io non voglio solo sopravvivere, voglio vivere. “Io decido” (belle parole!), ma quando? Chiaro: quando voto. E per chi? Perché alla fine le leggi, che dovrebbero essere uguali per tutti, le fa il Parlamento.
E io non so a chi dare il mio voto alle prossime elezioni. A quelli che faranno meno danni?
Anche non votare non è una soluzione… Il voto “contro” non basta più. Una soluzione forse ci sarà, ma dipende anche da te. Tutti mi dicono “Beppe Grillo non entrerà mai in politica”. Ma perché no? E’ mai possibile che in politica debbano vincere sempre e soltanto criminali, arrivisti e narcisisti?
Scriviamo dappertutto le nostre opinioni, protestiamo, alziamo la voce! E’ vero, “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, ma io credo che tu, con tutti noi al tuo fianco, lo puoi attraversare. Che ne dici?
Grazie e “in bocca allo squalo!” 🙂
Caro Beppe siamo sicuri che domani Bush non dirà che il terremoto in Pakistan,India ,Afghanistan è una vendetta di Allah?Figurati se perde l’occasione di dire una belinata.E ti pare normale che gli italiani siano costretti a guardare le notizie su Internet,Al Jazeera,BBC perchè i giornalisti(di cui mi disonoro di far parte)fanno sciopero due giorni,dopo che da quindici anni buoni(io ho lasciato il Corriere della Sera nel 1990 all’apice della carriera)fanno marchette e dicono bugie quotidiane per pararsi il c..o e tenerlo nel burro?Ci hanno messo un po’ troppo per realizzare che trequarti del giornalismo italiano è sottoterra professionalmente e venduto all’80% al dio pubblicità che è quello che gli salva lo stipendio.E adesso cosa vogliono,tornare ai bei tempi in cui era una professione di tutto rispetto e gli avversari si chiamavano P2(io personalmente ho menato Tassandin)e non Tod’s,Bulgari e quattro salti in padella.Ciao ti saluto con devozione.Adriana Mulassano Giordani,67 anni,Roma
Carissimo Grillo e cari amici, sono praticamente coetaneo di Marco Poscetti, ec anch’io ho una garn voglia di andarmene dallItalia. Non credo proprio che la soluzione, ovverosia il cambiare le cosesia facile, immediato e soprattutto possibile. Ha ragione secondo me l’amico Spagna, quando afferma che l’italia siamo noi!!
Per ignoranza, per tornaconto, per soldi per credo..per stupidità qualche miglione d’italiani hanno votato chi ci governa. Ma mi chiedo cosa può avere nella testa un elettore che vota Borghezio (cattiveria pura), uno che vota Schifani? Uno che vota Giovanardi e via dicendo per quasi tutti i parlamentari e senatori?
Emigrare non è una scelta di vigliaccheria, poichè il lasciare la terra natia è forse più doloroso che restare!
Non riesco più a leggere le dichiarazioni dei politici, non riesco ad accettare le loro affermazioni senza logica e tempo. Non riesco a guardarli, mi sembra di soffocare all’idea che possano esistere persone come i nostri ministri!
Allora vengo qui nel blog e mi sento meno solo, mi sembra di prendere una boccata d’aria pulita.
Vado sul sito di Luttazzi e vedo che anche li si respira bene. Ascolto Radio D.J. la mattina con Linus che non è certo un estremista e le cose migliorano. Guardo la Gabanelli, osservo Lucarelli, mi deprimo per quello che raccontano, ma sono felice che esistano e per il coraggio che hanno.
Non sono pessimista, ma credo che non ce la faremo mai. Nel ’94 sembrava si aprisse uno spiraglio..ma tutto naufragò.
Ormai non hanno più creanza, vergogna, l’arroganza è diventata immensa.
Chiudo, non volevo essere così lungo.
Un’ultima cosa, emigrare, fuggire non solo per i politici, soprattutto perchè il rischio che ti riepiano di botte quando torni la sera a casa è reale. Menano te tua moglie e magari terrorizzano la prole per 1.000 – 2.000 euro e la macchina…ma scherziamo, te li regalo 2.000 euro ma togliti dalle palle!!!!
Un caro saluto a tutti.
Mauro Corti
Caro Beppe che dire io sono tra i vigliacchi che 8 anni fà anno mollato tutto e sono emigrati,appena trasferitomi a Stoccolma non nego che la nostalgia la faceva da padrona,complice anche la quasi totale mancanza di informazioni sulla situazione in Italia, che in qualche modo mi aveva fatto dimenticare come stavano davvero le cose.
Oggi dopo 8 anni, la parabola, internet,e tutto quello che mi permette di tenermi informato, vivo la situazione in Italia in modo surreale quasi come se si trattasse di una TELENOVELAS (una brutta)e quando amici e colleghi svedesi mi chiedono commenti sulla situazione italiana (che tra le altre cose quì è vissuta in modo molto preoccupante)e io con uno sforzo immenso cerco di spiegargliela, vedo puntualmente comparirgli in viso un`espressione che mi ricorda molto da vicino, delle scene di films dove gli abitanti della terra cercano di comunicare con esseri provenienti da mondi molto più evoluti del nostro e che ci considerano una sorta di curioso animaletto.È con questa sensazione che tutte le volte cerco di cambiare discorso,anche perchè visto tutto questo da lontano e in una realtà completamente diversa non riesco nemmeno io a capirci granchè.
Grazie per questa splendida iniziativa del Blog e per tutto quello che fai esponendoti di persona e facendoti carico di quella parte di responsabilità civile che chi come mè non ha avuto coraggio di accettare.
Roberto Stoccolma
Salve non so se qualcuno ha già postato questo argomento perchè leggerli tutti è impossibile quindi io ne parlo ora.
Ho appena letto l’articolo di Fabrizio Gatti
(inviato dell’Espresso)sul sito http://www.espressonline.it ” io clandestino a Lampedusa”.
Avrei voluto fare il copia incolla ma è un racconto molto lungo e quindi lascio ad ognuno la libertà di andare a leggere quello che quest’uomo è riuscito a raccontare di 8 giorni passati nel centro.
Non riesco ancora a credere di cosa possa essere capace di fare l’essere umano nei confronti di un suo simile.
E’ proprio vero che l’uomo ha la memoria corta.
Pensare che coloro (spero siano una minoranza )che dovrebbero dare il buono esempio, che vestono una divisa e quindi sono investiti di una grande responsabilità, sono così “IGNOBILI” e capaci di simili violenze mi fa provare vergogna, vergogna di essere connazionale di simili “esseri” che non li si può chiamare uomini.
Adesso ho sentito che a seguito di questo articolo è stata aperta un inchiesta dalla magistratura agrigentina.
E probabilmente questi “PERSONAGGI” verranno trasferiti ad altro luogo ma non perderanno il loro posto di lavoro.
La cosa peggiore è che gli elementi “SANI” non denunciano tali comportamenti dei colleghi diventando automaticamente “COMPLICI” di tali abberrazioni.
Spero facciano qualcosa anche se non ci credo molto………
P.S. Beppe non sai come ho goduto all’idea che alla notizia della tua partecipazione alla trasmissione di Celentano il direttore Del Noce abbia potuto avere un coccolone.
Che avrei pagato per vedere la sua faccia…….ahahahaha!!!!!
Saluti a tutti
Sonia 38 anni Roma
ciao beppe..sono daniel il figlio di miriam…ho 12 anni e mio padre compra sempre i tuoi dvd ! io sento e risento le tue grandi idee e le tue critiche.x me sei un uomo molto inteligente e che sa il fatto suo…un grande abbraccio spero che mi risponderai.ciao daniel de donno
vorrei venire presto a vederti dal vivo….ma quando vieni a latina??????????o roma????un bacio miriam
NUOVO PREGETTO BIODIESEL
Biodiesel a Padova
In provincia di Padova c’e’ stato il primo raccolto di girasole per la produzione di biodiesel. Il progetto e’ dell’ Azienda Agrienergetica, che comprende tre aziende agricole per un totale di 12 ettari. Il carburante prodotto verra’ utilizzato in parte dalle stesse aziende agricole e in parte per i trasporti pubblici. (Fonte: Gazzettino, segnalata da Damiano http://www.damiduck.it/) Sempre sul biodiesel vi segnaliamo una petizione per chiedere al governo di raddoppiare la quota di biodiesel e bioetanolo defiscalizzato nella prossima finanziaria.
http://www.ecoage.it/info/petizione-biocarburanti.php
Segnalato dalla newsletter C@C@O del 30/09/2005
Ciao a tutti,
ho 25 anni e sono già emigrato una volta.
Ho abbandonato il sud, lasciando li le limitazioni, l’ignoranza, le paure, le ingiustizie, l’inefficienza, la corruzione, per andare a vivere a Roma ( la nostra capitale ? ) ma è ovvio che ho sbagliato.
Dovevo andare più lontano, ma molto di più.
Tutto quello che avevo abbandonato l’ho ritrovato proposto in maniera diversa, con nomi diversi.
In più però c’era l’aggiunta della cattiveria, quella più infima, quella del cmq sei un diverso, tornatene a casa, ma che cazzo vuoi stiamo nella merda noi perchè dovresti stare bene tu.
Voi qui parlate di rincoquistare l’Italia, di liberarla da coloro che l’hanno rovinata, e lo continuano a fare…
Ma contro chi faremo questa battaglia nazionale, quando mi sembra più una guerra di quartiere, di strada, di rione.
Beh, a quelli che ci tengono dico, tenetevi in pugno il vostro pezzo di Italia, ma la merda, pure se la metti in cassaforte, sembra merda rimane.
” Fosse per me, nun turnass mai chiù ” by 24 GRANA
come sempre: BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
e quando dico PRESIDENT dico a posto di BUSH, ci se ne frega di Ciampi!
riuniamoci tutti Beppe a Roma una manifestazione pacifica a A-POLITICA dicci quando!!!!!ci saremo tutti questa è una vera opportunità per manifestare il nostro pensiero fuori dalla rete, forse tu non te ne rendi conto… qualcuno più giù scriveva “sei l’eroe del nostro tempo” non mollare questa sfida sei stato chiamato a qualcosa di nuovo e di bello e noi ti abbiamo scelto…puoi osare e noi saremo con te
Caro Marco, vuoi scappare dai problemi della nostra bella Italia? Hai ragioni tanto fondate da portare con te tutta la famiglia? Rinunci alla sfida? Abbandoni le armi sul terreno perche’ il nemico e’ troppo forte? Credi di trovare altre battaglie da combattere, magari meno truccate delle leggi italiane?
Ti capisco!
Rinuncio a giudicare il tuo operato e spero tu possa trovare una vita migliore. Anzi, sono convinto troverai una vita migliore: meno prepotenze, piu’ giustizia sociale e soprattutto tanta pace interiore.
Allora dalla tua bella residenza estera, guarderai parenti e amici ancora invischiati nella melma delle citta’ italiane. Di sicuro manterrai un costante rapporto con colleghi e parenti (che sono rimasti o per scelta o per rassegnazione). Avrai tante riflessioni frutto del confronto tra la tua nuova vita e la nostra vecchia Italia…
Raccogli questi commenti! Scrivili, registrali, memorizzali dove vuoi. Conservali insomma, e spediscili a noi. Sono proprio questi confronti la linfa del nostro miglioramento. Se la nostra Italia e’ una tale ROVINA ora, sara’ piu’ facile migliorarla in futuro. Abbiamo toccato il fondo. Possiamo solo risalire! Tutti possono contribuire a questo rinascimento, qualsiasi maniera vogliano scegliere per farlo.
Ho letto oggi che Bertinotti vorrebbe offrire la cittadinanza a tutti.
Non so` se sia vero ma, caro Fausto, in questo caso sono d`accordo con te … a condizione che tu decida di rinunciare a quella italiana per quella Irakena!
Coraggio! E` bello vivere all`estero, te lo assicuro io che sono gia` 8 anni fuori dall`Italia (Torno in Italia solo se a Beppe Grillo danno pieni poteri di liquidare tutti i lestofanti siano di destra o di sinistra!!!)
Alberto
Tutti vedono, tutti sanno…ma pochi fanno.
Un uomo è solo ciò che fa. Combatto una guerra contro la stupidità, nel mio piccolo paese, scrivendo cose tipo questa. Non ho altre armi, ma spero di vincere, seguendo anche il vostro esempio.
L’ EQUITA’
Narciso prende a calci la sfera del successo, mentre alla
gogna vengono messi quelli che si danno fuoco perché
non sanno come sfamare i propri figli. Le proporzioni
ci sfuggono e ci invitano al funerale dell’ equità.
Chi ha il mare pretende l’ oceano e a chi non possiede
che una pozzanghera gli viene offerto un arido deserto
dove edificare sterpaglie, arse dal sole africano.
Vestiti firmati dai mafiosi dell’ immagine allontanano
l’ innocenza del gregge, dall’ essere. Ruotiamo intorno
all’asse del potere. Vezzeggiamo la sua prole.
Innalziamo le lodi dei cavalieri del lavoro ” nero”
e dei principi esiliati, offrendogli le nostre case.
Ma i loro castelli non sono aperti al pubblico.
Poveri noi, sciagurati figli delle civette.
L’ umiltà
distingue un re da un tiranno. I veri re si sono estinti
da tempo e noi continuiamo a porgere i lombi ai grandi
fratelli. Tiranni, boia e parassiti dei nostri sforzi. L’equità
è morta. Sulla sua tomba neanche un fiore, un pensiero,
una preghiera. Non c’è tempo. I nuovi potenti sono già sul
trono. Facce diverse per immutati obiettivi. Lunga vita ai
tiranni, allora. La tavola rotonda è pronta per essere circondata,
mentre i figli delle civette nelle piazze sono pronti per essere
giustiziati. Lo scriba annota, le tasse sono poche. I figli dei
potenti non possono comprare il cielo. Mettiamo mano ai
nostri risparmi; aiutiamoli. Sono loro che decidono per noi.
Ed è di loro che noi avremo sempre bisogno per acclamare,
per non pensare e per venerare.
Tutti vedono, tutti sanno…ma pochi fanno.
Un uomo è solo ciò che fa. Combatto una guerra contro la stupidità, nel mio piccolo paese, scrivendo cose tipo questa. Non ho altre armi, ma spero di vincere, seguendo anche il vostro esempio.
L’ EQUITA’
Narciso prende a calci la sfera del successo, mentre alla
gogna vengono messi quelli che si danno fuoco perché
non sanno come sfamare i propri figli. Le proporzioni
ci sfuggono e ci invitano al funerale dell’ equità.
Chi ha il mare pretende l’ oceano e a chi non possiede
che una pozzanghera gli viene offerto un arido deserto
dove edificare sterpaglie, arse dal sole africano.
Vestiti firmati dai mafiosi dell’ immagine allontanano
l’ innocenza del gregge, dall’ essere. Ruotiamo intorno
all’asse del potere. Vezzeggiamo la sua prole.
Innalziamo le lodi dei cavalieri del lavoro ” nero”
e dei principi esiliati, offrendogli le nostre case.
Ma i loro castelli non sono aperti al pubblico.
Poveri noi, sciagurati figli delle civette.
L’ umiltà
distingue un re da un tiranno. I veri re si sono estinti
da tempo e noi continuiamo a porgere i lombi ai grandi
fratelli. Tiranni, boia e parassiti dei nostri sforzi. L’equità
è morta. Sulla sua tomba neanche un fiore, un pensiero,
una preghiera. Non c’è tempo. I nuovi potenti sono già sul
trono. Facce diverse per immutati obiettivi. Lunga vita ai
tiranni, allora. La tavola rotonda è pronta per essere circondata,
mentre i figli delle civette nelle piazze sono pronti per essere
giustiziati. Lo scriba annota, le tasse sono poche. I figli dei
potenti non possono comprare il cielo. Mettiamo mano ai
nostri risparmi; aiutiamoli. Sono loro che decidono per noi.
Ed è di loro che noi avremo sempre bisogno per acclamare,
per non pensare e per venerare.
Anch’io ero emigrato…al nord a Torino…ma dopo un anno ho ceduto e, anche per motivi familiari, sono tornato a roma..perchè purtroppo noi italiani siamo troppo legati alla nostra terra ed ai nostri affetti (…più che purtroppo, fortunatamente!)…ma sarei così tentato di “evadere” da tutto e tutti e vivere una vita anche senza guadagnare una lira ma con vitto ed alloggio magari lavorando tutto il giorno per costruire un futuro migliore, magari costruendo pannelli solari o impianti per la generazione di energia a impatto zero…per 10 anni lo farei, firmerei anche subito. Diecimila persone che lavorano solo per il bene del pianeta producendo beni per un futuro ecosostenibile….senza guadagnare una lira….che pensiero strano…non credo che ci siano altre 9.999 persone folli come me! Auguri a tutti noi..
Cara Monica Gomez, massima solidarietà a chi con onore combatte una battaglia persa in partenza!!
Siamo tanti, ma sempre minoranza rispetto a chi fa dell’illegalità la propria regola quotidiana di vita, eleggendosi saggiamente (=furbescamente!!) i parlamentari di cui è degno!!
Al caro amico Leoonardo Battisti dico solo che è un grande ingenuo!! Ed a 20 anni lo posso capire. Un po’ meno il suo professore, che da buon ordinario si intascherà non meno di 3000 cocozze (= euro!!)/mese!!
Il ghigno beffardo della satira!! Sì, vallo a dire a chi è senza tetto sulla testa da una vita, a 5 familiari a carico (se non di più!!) e spesso con problemi di salute gravi e non ha mai avuto l’ombra di un lavoro stabile in vita sua!!
Caro Leo tu no, perché sei ancora in tempo per riparare, ma il tuo prof mi tocca iscriverlo di diritto nella categoria CULOPIENISTI!!
Eh, lui sì che con 3000 euro/mese si può permettere di ghignare beffardamente!!
Mi raccomando studia e alla larga dai cattivi maestri. Ricorda che a scuola, bene o male, ci siamostati in molti!!
Ciao
Ma che andare via!!! L’Italia è nostra, cacciamoli a pedate, l’ elezioni sono vicine!!
Ma deve servire da monito a chi verrà dopo, in politica non c’è il tempo indeterminato, si vive di precariato……….
Salve a tutti, e soprattutto a lei signor Grillo (so che il lei è inopportuno ma è la forza dell’abitudine).
Ho 20 anni e studio lettere alla Sapienza di Roma. Voglio raccontarvi cosa mi disse un giorno un professore universitario, un erudito e pensatore di grandezza ed umiltà rare di nome Francesco Muzzioli. Chiacchierando in metro mentre andavamo a lezione (naturalmente con ruoli differenti) delle stragi, dell’ingiustizia sociale, delle guerre preventive, della recessione economica (come dice lei sig. Grillo abbiamo perso tutto, auto, tessile, alimentare, ecc.), ma soprattutto della standardizzazione delle culture dovuta alla “clownizzazione” delle università, alla strumentalizzazione dell’informazione, alla commercializzazione di tecnologie telematiche che ci illudono di libertà mentre risultano delle vere e proprie catene mediatiche (vedi il digitale terrestre), alla censura letteraria e giornalistica che non si espleta più con le minacce di morte o di tortura ma con i licenziamenti, chiesi intristito, in leniniana maniera, “che fare? rassegnarci?”. Il porfessore mi guardò e ghignando semplicemente mi rispose: “ma no, divertiamoci!”.
Ecco la risposta. La satira, il ghigno beffardo, lo sfottò che ha dato il nobel a Dario Fo nel ’97, la capacità di non farci più intimorire nè di piangerci addosso, ma di reagire spiattellando di fronte a politici, giornalisti leccaculo e presentatori televisivi, il nostro sorriso di sfida perché noi sappiamo e con il nostro sbeffeggiarli rivendichiamo la nostra autonomia e la loro impossibilità di prenderci per il culo. Questo blog è un supermercato di coscienza; chi viene qui si rende conto di vivere in un regime poiché acquista l’unico bene che non può trovare altrove: le informazioni. Lei, sig. Grillo, è davvero un eroe come dice il Time perché offre conoscenza e la comicizza, dandole immediatezza, forza ed autonomia. Continui così, a dare coscienza agli italiani tutti del loro profondo digiuno di sapere. Arrivederci e grazie
emigrare ci penso da tanto, ma non posso sono legata da tante cose a questa nostra Italia.
Lavoro, famiglia, poco denaro, quindi impossibilità ad affrontare periodi di magra ed impossibilità ad avviare qualsiasi attività altrove.
Sono qui , dunque a leggere il blog di Beppe ed a pensare che ha ragione , ma che si fa?
Io ci provo a lottare ad impegnarmi per me e per i miei cari, ma è una lotta impari.
Siamo tanti , ma siamo soli.
Sono di Napoli!Ma qualcuno di la su , riesce ad immaginare cosa è la vita a Napoli per una persona onesta, ligia al proprio dovere, che paga tutto quel che si deve pagare, rispetta le code ,raccoglie i bisogni del proprio cane, non getta carte in terra ecc.ecc. qui ti guardano come un extraterrestre, spesso quando vedono come mi comporto mi chiedono candidamente sig.ra è straniera? da dove viene? pensate che fatica educare i figli qui ,una fatica immane, tu li educhi a fare sempre l’esatto contrario degli altri bambini,ed alla fine ne fai delle vittime .
E’ giusto tutto questo?
Ho 50 anni e sono stanca, vi prego qualcuno ci aiuti!!!!!!!
La soluzione a tutto è Grillo in Parlamento o in alternativa su un proprio giornale o rivista a diffusione nazionale
ciao Mario
Beh comunque un episodio ve lo racconto, perché ci tengo che sappiate come vanno le cose!!
Un giorno una signora che sta al piano di sopra, innaffiandosi le proprie piante getta nel mio terrazzino una quantità di acqua tipo Rio delle Amazzoni, allagandolo??
La mia reazione è ovvia: “Signora ma cosa fa? Stia attenta, ora mi toccherà asciugare il tutto e ci vorranno un paio d’ore!!”
Risposta dells signora: “Lei è un intollerante!! Tutto sto casino per due gocce d’acqua (il Rio delle Amazzoni!!).”
Replico: “Signora quando abitavo mei paesi civili, il primo giorno commisi una mancanza simile alla sua. Chi abitava sotto, me lo fece notare. Io mi scusai e assicurai che il fatto non si sarebbe più ripetuto. Come in effetti accadde.”
La signora acida: “E lei ad avere sbagliato!! Doveva rispondere come io ho appena fatto con lei!!”
No comment!!
Carissimi tutti, premetto che vivendo in Sicilia sono un esperto in campo di mancanza di senso civico ed assenza di rispetto di qualsivoglia regola (anche quelle condominiali!! Incredibile ma è proprio così).
ALLORA IL PUNTO, COME MOLTI DICONO, E’ PROPRIO QUESTO: QUANDO SI DICE L’ITALIANO E’ UN FURBETTO, IMPLICITAMENTE SI AMMETTE CHE E’ PRONTO A NON RISPETTARE ALCUNA LEGGE-REGOLA CIVILE (PENALE??) NELLA CONVINZIONE CHE IN TAL MODO PUO’ FARE IL CZZ…. CHE GLI PARE!!
ALLO STESSO TEMPO E’ PRONTO A TOLLERARE ED ELOGIARE CHI SI COMPORTA IN SIFFATTA MANIERA!!
QUINDI ITALIA=SICILIA=NON RISPETTO LEGGE ALCUNA=FACCIO QUELLO CHE AZZ… MI PARE!!
Però siccome anche l’occhio vuole la sua parte, ecco che spuntano codici, leggi, dpr, dpcm, costituzioni, tar ecc ecc
Questo vuol dire: ATTENZIONE, NOI FACCIAMO QUELLO CHE AZZZ… CI PARE, PERO’ LO SCRIVIAMO CHE NON SI DOVREBBE FARE!!
QUINDI I FESSI RISPETTANO LE LEGGI E VANNO A PICCO, I FURBI SE NE IMPIPANO ALLEGRAMENTE E LA METTONO IN …LO AI FESSI!!
E’ chiaro che avrei decine di esempi per comprovare queste semlici teorie, ma non mi va di annoiare il blog.
Ne dico solo un un paio basate sulla sacra Costituzione, la madre di tutte le leggi!!
TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE (Ah, Ah, Ah !!!)
L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO (Sì di chi riesce a trovarselo con una raccomandazione!!)
Cos’è inoltre che sta scrtto in tutti i tribunali? LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI?? (come no!!)
E concludo: IO APPARTENGO ALLA CATEGORIA DEI FESSI. VALE A DIRE DI QUELLI CHE RISPETTANO LEGGI E REGOLAMENTI, NELLA CONVINZIONE CHE CIO’SERVA (in primis) A NON DANNEGGIARE GLI ALTRI!!
Capito perchè dico che uno come il sottoscritto (e come le altre migliaia di fessi) con l’Italia non ha proprio niente da spartire??
Ciao e buon pranzo a tutti!!
Caro Marco, Caro Beppe, cari tutti, anche per me è la prima volta che scrivo…ho 31 anni FIGLIO DEL PRECARIATO DEL SUD…ma sapete quante volte ho pensato anch’io di strappare la carta d’identità per andare altrove? INFINITE VOLTE!! Ma poi mi sono chiesto: dove andare? ma forse altrove è meglio che qui? Nella patria della democrazia e libertà forse? Oddio NO! Almeno qui abbiamo molta più cultura e tradizione…Ragazzi c’è solo una soluzione: RESISTERE RESISTERE RESISTERE.
BEPPE SEI GRANDE!! Continua così, tu puoi fare molto di più di noi, hai più visibilità…e sei anche premiato!!! Complimenti.
Marco. Bari
Caro Marco, andandosene non risolveresti nulla. Pensa a quante persone oneste faresti torto… e sono tante!
Pensaci.
Marcooooooo ma addò vaj……
Ciro da Napoli.
Credo che il concetto del Sig. Spagna sia sacrosanto.
A mio parere vi sono due aspetti complementari.,il primo è il recupero di una coscienza civile e di una voglia di ribellarsi al verminaio,ma il secondo è il recupero di una onestà ,di una coscienza civica e di rispetto verso le istituzioni,gli altri o la legge che come popolo,spiace dirlo non abbiamo.
Credo che l’onestà sia un valore personale che non ammetta discorsi del tipo” perchè devo farlo io se gli altri sono furbi..”.
Da noi la furbizia e l’intrallazzo sono aspetti tollerati e ben visti.Gravissimo.
Da noi non c’è una educazione al rispetto.
Ciascuno nel suo piccolo deve insegnare ai figli o a chi lo circonda che la vera virtu’ è l’onesta.
In tutto questo deve intervenire anche lo Stato atraverso una dura repressione di chi infrange legge e regole.Solo cosi’ ” l’onesto ” si sente “appoggiato e vede premiata la propria condotta,e chi,per indole,sarebbe furbo o disonesto si vedrebbe costretto a cambiare giocoforza i propri comportamenti.Si instaurerebbe un circolo virtuoso che porterebbe lentamente nuovi valori nella società.
Ai condoni fiscali ,edilizi andrebbero sostituiti viceversa appesantimenti enormi delle sanzioni,cosi’ come a qualunque infrazione.
Infine dovremmo cominciare a diventare un paese basato sul MERITO,parola sconosciuta.Ma questo è ancora un altro sogno.
…Devo dire comunque che personalmente on so se sono più arrabbiat o nauseato.
Ciao a Tutti
caro Marco, NO non te ne andare!!
il tutto assomiglia ad un bidone di merda, è vero, ma se anche tu ti tiri su le maniche e cominci a cercare troverai le perle che ci sono.
Sono poche e ben nascoste, ma ci sono.
Io ogni tanto ne trovo una, con la tua lettera me ne hai mostrata un’altra.
Coraggio, no pasaran!!!
Antonio 50 anni Montemarciano Ancona
Negli ultimi 10 anni ho vissuto 7 anni in Finlandia 2 in Italia e 1 in Spagna.
Vi assicuro che in Italia ci sono problemi seri !
Il parlamento Italiano e`lo specchio del paese.
Se questo e´ composto da ladri , ruffiani , furbacchioni e parassiti ; vuol dire che anche l’italiano in se porta questi difetti.
Il Problema non e’ il parlamento o il governo ma sono Gli Italiani.
Sono gli italiani ad essere disonesti.
Disonesti con il prossimo , furbi (la furbizia in Italia e’ un valore positivo) e ladri.
Pensate che alle prossime elezioni vada su un governo migliore ?
Ognuno ha quel che si merita , ogni nazione ha la sua moralita’ e dignita´.
In Italia vale la legge del piu`furbo. e quindi del disonesto.
02)- Sabina Guzzanti discute con il pubblico del suo film ‘Viva Zapatero’
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=3358&ext=_big.wmv
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=3358&ext=_lit.wmv
Italia da scappare – Storie di ordinaria follia (7 ott 05).
Ho avuto bisogno di ricercare informazioni su una raccomandata a.r. non ricevuta dal destinatario.
A. Telefono all’Ufficio Postale di spedizione: devo consultare il sito o telefonare al numero verde –
B. Consulto più volte il sito delle Poste: i dati non sono disponibili –
C. Telefono al n. verde: anche loro consultano il sito e mi dicono che i dati non sono disponibili –
D. Dopo ulteriori consultazioni del sito delle Poste riesco a reperire l’informazione che la raccomandata è stata smistata all’Ufficio Postale che ne cura il recapito al destinatario (5 giorni per coprire una distanza di 25 km….) –
E. Consulto il sito della Pagine Gialle e recupero il recapito telefonico –
F. 1^ tel: non è l’ufficio preposto, mi da un altro interno – 2^ tel: non risponde nessuno – 3^ tel: prendo un altro numero da Pagine Gialle: è l’ufficio smistamento e mi da un altro numero interno – 4^ tel: non risponde nessuno – 5^ tel: prendo un altro numero da Pagine Gialle; risponde il centralino; mi da (non mi passa) un interno – 6^ tel: mi da altri due numeri interni – 7^ tel: mi risponde un operatore per lo meno gentile; non sa niente ma promette di richiamarmi; dopo un minuto ho un altro interno ed un riferimento – 8^ tel: non risponde nessuno – 9^ tel: compongo il secondo interno di cui alla 6^ tel e mi risponde una operatrice professionale. Lascio tutti i dati e mi promette che mi richiamerà, dieci minuti dopo ho la conferma che la racomandata è stata ritirata dal destinatario.
N.B.: tutte le telefonate sono state fatte presso il medesimo Ufficio Postale (Nordest Italia – Prov. PN) e tutte a numeri interni diversi…
Non molliamo, ma facciamo sentire in tutti i modi la nostra VOCE. Per i nostri figli, per noi, per il nostro Paese.
Grazie Beppe per quello che fai: qualcosa di grande si sta muovendo…
Non siamo noi a dovercene andare! Anch’io ho sempre avuto desiderio di fuga oggi più che mai, però non sono così convinta che gli altri posti siano più vivibili o comunque migliori del nostro paese, certo noi che viviamo a Roma siamo “scoppiati” perché abbiamo il peggio sotto gli occhi tutti i giorni, le sbruffonate in casa le scorte dappertutto, mi sento soffocare ma perché non buttarli fuori? Togliamogli il potere, loro non fanno pagare l’ICI alla Chiesa che fa affari, non la paghiamo neanche noi!
Rosanna Pastore 40 anni Roma
Quoto:
“+2 punti della patente?
mi è arrivata questa MAIL, sarà VERO???
http://trafficantedecannelloni.blogspot.com/”
Rispondo: NO, E’ UNA BUFALA!
I 2 punti sulla patente a noi buoni (o solo fortunati?) sono stati accreditati AUTOMATICAMENTE allo scadere dei 2 anni dall’introduzione del nuovo c.d.s. cioè il 01/07/2005.
Il numero segnalato sul e-mail è semplicemente il nr. verde che ti dice quanti punti hai sulla patente. Quindi telefoni o non telefoni (tra l’altro è sempre occupato…) i tuoi punti sono sempre quelli.
Per maggiori chiarimenti sulla Bufala in questione consultare anche il Grande Attivissimo:
http://www.attivissimo.net/antibufala/2punti/patente.htm
Ciao, ciao e…. Guidate prudenti!
Ciao amici, questo post come tanti altri non avrebbe bisogno di commenti!!
Le idee che girano tra le persone che partecipiamo al dibattito sono sacrosante e sono sempre le stesse.
Cosa ancora più gratificante spessissimo sono le stesse che ribadisce il grande Beppone National!!
Non sono di quelli che si ricordano i propri post con data e orario, però ricordo benissimo di avere postato (MESI FA!!) quanto segue:
– una persona onesta, normale e corretta, dall’Italia può solo andarsene!!
– io avevo espresso varie opzioni: australia, maldive, seiascelle (!!), antigua, finlandia, united kingdom of great britain and northern ireland, finlandia, svezia, norway……
– poi avevo anche ritrattato: no sono loro che se ne devono andare, noi onesti dobbiamo restare e riprendere per mano questo grande e sfortunato Paese…..e così via
Il discorso mi sembra chiaro. Come pure mi sembra chiaro che continueremo a cantarcela ed a suonarcela tra di noi, qui sul blog. Alternando skizzofrenicamente momenti di apatica depressione a momenti di sano entusiasmo (ce la possiamo fare a cambiare questa triste realtà ecc ecc).
Mi vengono in mente ancora due cose:
– la prima l’ho sentita banalmente in un film alla TV: “se uno vuole abbandonare il posto dove è nato e dove ha vissuto per decenni occorrono l’opportunità ed il coraggio”
– la seconda è……che per l’Australia sono sempre disponibile!!
Per quel poco che ne so è molto difficile andare a stabilirsi là. Aggreghiamoci, cerchiamo degli agganci, ci sono delle comunità di ex italiani che vivono e lavorano lì da lungo tempo. Io ci sono.
La mia mail è: forzamex@yahoo.it
Ciao a tutti
Caro Beppe tutto quello che facciamo insieme per migliorare la nostra società è lodevole e meritoria, ho però la strana sensazione che tutto questo rimanga solo un bel progetto o poco più. Devi passare secondo me ad un’azione più eclatante più dirompente, ti chiedarai cosa…entrare direttamente nella stanza dei bottoni…devi creare un movimento politico/partito/gruppo chiamalo come vuoi…devi partecipare alle prossime elezioni politiche…ti aiuteremo ad entrare nella stanza dei bottoni dove potrai sistemare tante cosette che non vanno altrimenti temo che tante cose non potranno cambiare. Dai su pensaci un pochino…..un abbraccio alberto.
cmq presto lascerò pure io l’italia per l’australia,li almeno un lavoro e una casa non te la negano se hai volontà,sarà dura,ma non voglio più mantenere sta gente,ci penseranno i popoli dell’est che ci stanno invadendo,è la fine per l’italia,sono anni che sento gli stessi discorsi,ora basta,mi dispiace,amo la mia città,ma il prezzo da pagare è troppo alto,è il mio futuro,incenrto e sicuro da povero e a 30anni non è una bell’aspettativa!
ci siamo ridotti male e la colpa è anche nostra. ora vogliamo fuggire e forse qualcuno lo farà, ma attenzione…è vero che questo paese è in mano a dei lestofanti e sta crollando, ma è anche vero che lasciarlo andare alla deriva non è la soluzione. anche io ho vissuto all’estero per alcuni anni e la nostalgia di casa era forte, forse troppo.. e per questo sono tornato e pentito purtroppo. tuttavia anche se sono molto sfiduciato,so che se si cambiano le regole in modo netto, si puo’ risorgere. sono convinto che questo governo va mandato a casa definitivamente ma il nuovo che verrà dovrà rivoltare questo paese come un calzino. basta con i sindacati iperprotettivi con chi lavora da decenni, o meglio fa finta di farlo, perchè nessuno puo’ licenziarlo. negli usa tutti possono essere licenziati dall’ultimo arrivato al mega presidente, nel pubblico come nel privato, ma nonostante cio’ si creano posti di lavoro con regolari stipendi e quasi non esiste la precarietà che c’è da noi.
l’italia deve poi decidere cosa vuol fare da grande, mi spiego meglio se continuamo a produrre il made in italy, siamo finiti….in cina e in india forse ci sono gia’ i futuri valentino giugiaro, pininfarina, luxottica etc…e aspettano solo di fotterci…per buona pace di montezemolo..
magari iniziamo a specializzarci nelle nanotecnologie, iniziamo a puntare sull’aviazione civile, piu’ redditizia, il turismo poi ma con eccellenti infrastrutture e sicurezza.
altro punto fondamentale è la giustizia, basta e abroghiamo le leggi ad personam e iniziamo rivedere il conflitto d’interesse non solo negli organi di informazione ma anche nel settore finanziario.
insomma riconosco che sono solo alcune idee, ma credo siano necessarie per l’italia, il tempo stringe e il mondo intorno a noi non aspetta….
diamoci da fare e riprendiamo il nostro futuro oppure è meglio il trolley di cartone e via….
ciaooo
Ho appena letto ciò che ti ha scritto marco poscetti 41 anni da Roma, e mi riconosco nel suo stato d’animo, io ho 44 anni ed un figlio di quasi 7. Non reggo più questo Paese di “furbetti” dove le vittime di comportamenti scellerati sono le solite: noi! Faccio una fatica boia a tirare su mio figlio cercando di insegnare il modo più onesto per vivere in una società sana e democratica, poi eccoti i TG che in 20 minuti ti demoliscono tutto! Se avessi mezza opportunità penso proprio che “scapperei” rinunciando al mio lavoro poco retribuito ma sicuro… Anche io, in alcuni momenti, credo di farcela a superare questo terribile periodo, ma poi arriva la “Cirielli” e mi riporta ad abbracciare mio figlio come per proteggerlo da quello che c’è fuori… Saluti ed Auguroni a tutti quelli come me, ne abbiamo bisogno.
Andrea Paciotti – Firenze
E’ Fazio che se ne deve andare! E’ tutta la banda bassotti di governo che dovrebbe andare a lavorare in siberia!!! E’ il “nuovo” papa che dovrebbe andare via o almeno essere meno ipocrita! Due o tre giorni fa ha parlato davanti a migliaia di fedeli, dicendo che il demonio è oggi la ricchezza, il denaro, il vizio,… terminato il sermone, il respondabile della BMW Italia, gli ha regalato una bellissima X5 full optional! Il papa ha ringraziato, vi è salito su ed è andato via con un sorriso a 80 denti! ma come? l’umiltà, la carità, la ricchezza d’animo, l’esempio di Cristo e S.Francesco… e poi te ne vai con un regaletto da 60-70 mila euro? Tutti bravi a parlare! o meglio “tutti froci col culo degli altri”!
In risposta a Marco porto la mia esperienza non per dar consiglio, ho solo 25 anni ed i consigli preferisco riceverli per valutarli, ma perchè ho avuto il tuo stesso istinto tempo fa, volevo andarmene.
Sono un po’ di anni che guardo a ciò che mi circonda con occhi diversi ed ero arrivato al punto di creder d’esser sbagliato per questo angolo di mondo.
Attorno a me vedevo solo persone attente ad aumentare il proprio impero monetario ed immobiliare, le idee che venivano in mente a costoro era a puro scopo di lucro….di niente!
Sin da piccolo non sono stato mai bene in un Veneto fatto di “grandi” imprenditori ed investitori, io mi guadagno ciò che serve per vivere e viziarmi un po’ e soprattutto per informarmi ed esprimermi…Alla fine avere il conto in banca colmo di cifre aiuta parecchio ma non è il primo bisogno…
Questa situazione mi ha portato un paio d’anni fa a decidere di andar via, la campagna inglese era la meta, scelta dovuta anche un po’ alla fase di crescita ma soprattutto alla volontà di allontanarmi dal vuoto morale che mi circondava…
Bè, son rimasto. Scappare non mi piace, preferisco combattere, a differenza tua non ho una famiglia se non una coinquilina che si fa chiamare madre, e quindi ho preso tutto l’odio ch’ho in corpo e l’ho usato come carburante per non abbattermi e per seminare germi si dubbio in ognuno.
Il parlare, discutere, affrontare argomenti d’ogni sorta è un buon inizio e se tutti lo facessimo non solo per riempire silenzi ma con un minimo di convinzione si potrebbe veramente cambiare qualcosa!!!
Non sentirti solo contro tutti, c’è un popolo che lotta anche se con gradi d’impegno diversi, dopo tutto ognuno ha la sua vita prima di tutto.
Stringi i denti marco, tu dovrai metterci molta più forza di me ma nel tuo mondo che ti circonda sei l’unico centro in grado di prender decisioni e non ti serve nient’altro che la tua anima per trovar la forza.
Enzo
Per Rosella
Questa sera, come in decine di case e sale di tutta Italia, organizziamo una Web cena con Ivan Scalfarotto.
Visita il sito http://www.ivanscalfarotto.info
Forse esiste la possibilità che qualcosa cambi in fretta.
Ciao
Caro Beppe,
ho intenzione di lanciare una provocazione attraverso una raccolta di firme per indire un referendum che abbia per obiettivo l’annessione politica dell’Italia alla Spagna, in una operazione che potrebbe chiamarsi “Zapatero, aiutaci tu”. Chiunque sia d’accordo, batta un colpo!
Baci
Verdiana, 25 anni, prov. Viterbo
e noi che non solo siamo in italia ma anche in sicilia?? ricordate il 61 a 0?
nessuno che parla mai del “nostro” cuffaro che ogni volta che spunta in tv con quel viso così aperto (capisci a me!) mi vergogno di essere siciliano.
e non parliamo dei nostri “amati” parlamentari siciliani, i dell’utri, schifani, la russa, e compari vari.
almeno voi in italia avete anche altro, ma noi?
povera patria come cantava un siciliano degno.
Per Giorgia
Se le ferite fossero state solo epidermiche si sarebbero gia rimarginate e forse gia dimenticate ,ma mi sento ferita nell’animo nel mio intimo mi sento beffata 2 volte la prima quando a 18 anni decisi che la mia citta’ non mi offriva niente (lavoro=chimera) e che la classe politica era incapace ed inetta a risolvere i problemi della comunita in generale correva l’anno 1976 la seconda quando per motivi familiari gravi dovetti ritornare in Italia 1987 niente e dico assolutamente niente era cambiato anzi da li a venire sarebbe scoppiata tangentopoli (e come poteva essere diversamente)mi nacque la seconda figlia nel 1989 mentre il primo finiva le medie inferiori mio marito uomo positivo e sempre fiducioso mi lo ricordo come fosse oggi “vedrai le cose cambieranno,mica possiamo rimanere un paese cosi arretrato” Orbene oggi il mio grande vive e lavora in Uk dove si e’ laureato e senza nessuna difficolta ha trovato subito lavoro, al momento pur lavorando sta conseguentdo un master in economia che la societa’ paga per intero.Vede cosa mi frega pricipalmente e’ il fatto che i raffronti mi vengono quasi istintivi perche’ conosco perfettamente le due realta ,qua mi sento un asina che deve ubbidire e pagare e, dove i miei diritti vengono giornalmente calpestati da impiegati menefreghisti da istituzioni inesistenti e da lungaggini burocratiche che smonterebbero chiunque (rimborso tasse,procedimenti penali o semplicemente visite specialistiche)Ora mi dia lei una ragione per non buttare la spugna un’altra volta?Perche’ non dovrei dare a mia figlia (peraltro ragazza molto studiosa)l’opportunita di vivere in un paese dove la meritocrazia e non la conoscenza viene sempre al primo posto anche nel campo lavorativo,cosa non da poco perche’ vede chi apprezza il proprio lavoro per le proprie competenze e non per grazia ricevuta assolvera ai propri compiti con il dovuto rispetto per la comunita che ne chiedera i suoi servigi e non con supponenza come avviene spesso in qui
un appello a tutti i costituzionalisti , ai giusìristi ed anche ai poveri Cristi … che seguono sto blog …
VOGLIO COSTITUIRE LA MIA PICCOLA REPUBBLICA AUTONOMA …. LEGALMENTE .. come devo fare?
Mi aspetto da voi, innanzitutto:
1) adesione all’iniziativa (tante piccole repubbliche autonome .. chessò .. tipo .. un Consorzio dei liberi cittadini …
2) … che qualcuno trovi la forma legale per sganciarsi da questo Stato … da tutti gli stati …
3) .. se qualcuno di voi conosce un non Stato dove poter emigrare .. si emigrare .. proprio così …
Io ho un sogno ….
Non parlare più dei politici perché sono i politici a parlare di noi e dei nostri problemi (e non dei loro problemi )
Io ho un sogno …
Parlare con mia figlia
(non so più quali siano i suoi problemi mi sembrano molto diversi da quelli che avevo io, forse non sono un buon padre o forse mi sono dimenticato come ero io…. è passato tanto tempo)
Io ho un sogno ….
Parlare con quello sfigato che qui sotto anche stamane alle 6 di sabato ha iniziato a pulire i marciapiedi con una macchinetta infernale che fa un rumore impossibile
Io ho sogno
Parlare.. ma qui tutti dormono beati. Mi sveglio presto anche quando potrei dormire,
come tutte le mattine che esco alle 7 e torno alle 20
Io ho un sogno….
Ma tutte ste chiacchere a che servono …
Mi sono svegliato il gatto chiede la pappa come sempre alle 6,30 ( non sa che è sabato e che sarebbe meglio dormire). Questo è un gatto di casa ricco non sa quello che passano i gatti fuori per sbarcare il lunario. Ma gli voglio bene perché è l’unico che mi saluta la mattina (anche se per interessi propri) . Devo stare anche attento a non fare troppo rumore se no gli altri si svegliano.
Grilliani di tutti il mondo svegliamo sto mondo che dorme.
un abbraccio
Io,al contrario, sono emigrato qui dal est-europa e devo dire che tutto questo mi fa sorridere…Sono qui da 7 anni.. starò ancora un pò, ma sono sicuro che tornerò, per che c’e qualcosa che mi attira verso “casa”. E chiaro che uno pensa a se stesso e al bene dei suoi figli,però non c’e posto come “casa”—(anche se ‘sta casa non e ancora deberlusconizata) E poi secondo me ha ragione Grillo..per che devi andare via tu? togli il “cancro”…per il bene dei tui figli.
Auguri!!
Caro Beppe,
anche se non ho tantissimi anni sulle spalle, e’ una vita che ti seguo; non so, forse mi tarumatizzavi ma uno dei miei primi ricordi riguarda il tuo programma ” Ve la do io l’America!” e tu che urlavi nel teleschermo…chissa’ a quell’eta’ mi smbrava divertente vedere uno “Grande” che lo pagavano per urlare in televisione e a me mi punivano se facevo lo stesso…comunque, volevo solo aggiungere un commento all’e.mail di quell’uomo di 41 di Roma che aveva deciso di emigrare; io lo fatto da poco tempo con la mia compagna, dall’altra parte del mondo, le Hawaii, e sono contento della mia scelta che non e’ una fuga ma appunto un progetto( lavoro all’universita’ nel dip di SCienze Politiche/ Politiche Indigene). Volevo dire che vengo da una famiglia con generazioni di emigranti, Australia, Brasile, etc..e che hai ragione tu, non bisogna mai fuggire ma mandare via gli altri, altrimenti anche la piu’ bella isola del Pacifico puo’ essere un inferno..
Continua cosi’
Io sono gia’ emigrato, da dieci anni, in Giappone — dove almeno non mi fa’ male il fegato quando succede qualcosa che non va (tanto non e’ la mia nazione). Tanti auguri a chi e’ in Italia, piu’ passa il tempo e piu’ ne avete bisogno…
Alla prossima…
Ciao Beppe, ho 24 anni e ti scrivo da Lecce.
Ti scrivo anche io per la prima volta, come il sig.Poscetti, la cui situazione mi dà tanto da ragionare.. Attualmente sono disoccupato, nonostante sia un esperto di informatica con diverse esperienze e abbia una certificazione internazionale come esperto di networking. Sono disoccupato perchè sono del sud. Perchè per il mio settore non c’è lavoro qui, e le aziende di altre città, da Roma in su, quasi mai prendono in considerazione candidature da città lontane. Perchè nessuna azienda, ormai, è capace di offrire un futuro certo ai propri dipendenti, e so bene che nelle loro ricerche di personale danno la precedenza ai residenti in zona. Spesso è espressamente specificato nell’offerta di lavoro stessa. Uno che abita nelle vicinanze dà meno problemi, perchè sai che se non gli rinnovi il contratto non lo lasci col culo per terra, perchè è a casa, tanto. Ad esempio mandai tempo fa il mio CV ad un’azienda, che cercava gente con poca esperienza, ragazzi che ci sapevano fare, insomma, senza richieste di certificazioni o lauree varie. Bene, mi risposero che non potevano prendermi in considerazione perchè risiedo qui. E magari adesso un ragazzino 19enne col diploma dell’industriale lavora, e io con esperienza pluriennale e il titolo di studio professionale no.
E questo è uno dei sintomi che l’industria italiana è andata, e nessuno ha il coraggio (tranne te.. e pochi altri) di urlarlo a chi avrebbe il dovere di rianimarla. I giovani sono tutti nel precariato. Fra quelli della mia età, quando uno viene assunto a tempo indeterminato, è un evento.
Perchè grazie a questi bei contratti a progetto, dimmi te (che sei un comico) io come posso immaginare di costruirmi un futuro? Lo faccio a progetto.. magari. Mi costruirò una famiglia a tempo determinato… tanto la pensione, chi la vedrà mai?!?
Spero che mi leggerai, Beppe. E grazie di farmi ancora sperare che in Italia esistano uomini liberi, perchè tu sei uno di quelli.
Ti saluto.
Diego
..ti diro la verita..ho 25 anni e ho deciso di cambiare paese..ora vivo in germania..nn so se ho fatto la scelta corretta, ma sono contento cosi..ora posso finalmente dimenticarmi di berlusconi..lavoro e sono contento..
che mondo di m..rda..
un abbraccio a tutti..
e scusate, su qst tastiera nn ho le lettere accentate e nn ho tempo per cercarle..
teo
Beppe, ma è vero che hai declinato l’invito di Celentano alla sua trasmissione?!?
A I U T O ……….. non riesco ad iscrivermi al blog, dopo il messaggio di errore non riesco più a fare il copia incolla … Grillo scusa se uso questo spazio, ma ti stanno boicottando? … non riesco nemmeno a mandarti una email … aspetto che mi lanci una ciambella di salvataggio.
Buon giorno, a presto.
Ciao Beppe…Sono Roberto ho 27 anni e sono nato a Torino, da un paio di mesi mi sono trasferito in Inghilterra esattamente Leicester, per studio. E’ sorprendente vedere una nazione quando le cose funzionano e sono al proprio posto a iniziare dalla sicurezza pubblica, organizzazione, urbanistica etc etc,e cosi’ ripenso che fino a quest estate ero in Italia e quante incazzature mi prendevo, per come vanno le cose, nella mia citta’..e non solo!! Sto seriamente pensando di trasferirmi definitivamente qui’,ovviamente una parte di me sta male per questo, ci sono nato in Italia e la mia vita e’ sempre stata li’..ma come vanno male le cose….ci sono sempre i classici buffoni in giacca e cravatta che continuano a promettere cose a cui neanche loro riescono a dare un senso, continuano a rovinare una nazione, la nostra nazione, come se l’ avessero acquistata, oppure vinta alle elezioni
Grazie BEPPE della possibilita’ di raccontare il mio pensiero. Sei GRANDE continua sempre!!!!!
a marco vailati,
le persone rimaste uccise al confine tra il marocco e la cittá di melilla (spagna) non erano di nazionalitá marocchina ma provenivano da paesi centroafricani. e a sparare non sono stati gli spagnoli ma i soldati marocchini…
grazie
daniele
Il fatto che per avallare le proprie idee si delegittimi l’operato altrui fino a sovvertire la realtà rende l’uomo prigioniero di se stesso e poco credibile.
Come per magia ci siamo svegliati in una Italia che va a rotoli nel giro di 4 anni…è quanto meno poco serio che una persona come il sig.Grillo si limiti a descrivere un’Italia agonizzate dimenticando le nefandezze perpetrate per decenni dalla dittatura cattocomunista. Sento parlare delle leggi ad personam ma non delle leggi ad PCI che conferivano ‘poteri speciali’ alle cooperative rosse che le sollevavano E LE SOLLEVANO ANCORA OGGI da qualunque tassazione; e sento parlare di tangenti e ladri tutti rigorosamente di destra ma non del fiume di rubli che impunemente gonfiavano le tasche dei comunisti (Craxi è morto per qualcosa di MOLTO simile); sento parlare di governo fascista ma i ‘viva zapatero’ non commentano le fucilate dei soldati spagnoli contro i marocchini o l’antisemitismo incredibile degli ambienti di estrema sinistra; vedo la rivolta dei sindaci contro la finanziaria ma non quella dei Romani contro il proprio che sperpera miliardi facendo un concerto al giorno, demolendo sanpietrini e organizzando notti bianche in attesa di quelle al verde. Vedo insomma molte cose che non tornano…e vedo caro sig. Grillo troppi BORGHESI radical chic (BERTINOTTI?) che proletarizzano il proprio vocabolario per catturare i ceti più poveri ma che se ne guardano bene dal migliorare la loro condizione, altrimenti domani chi li voterà più? Ricordo anche sig. Grillo che nel 2001, se avesse vinto il Berlusca, molti SINISTRI invividui avevano promesso di andarsene perchè sarebbero venute meno le condizioni per una vita libera…oggi molti si chiedono come mai sono ancora tutti qua a mungere la vacca grassa della sinistra? Perchè lì cari voi tutti ancora oggi fioccano privilegi e chi li ha li difende in tutti i modi. Caro Sig.Grillo anche lei racconta ciò che le fa comodo…come il Berlusca!
Saluti
ciao, volevo solo dire che io sono emigrato 5 anni fa, quando in italia cominciava a tirare una brutta aria (bé, una piú brutta del solito) ho 38 anni, una ragazza con cui sto bene e vivo in un paese normale ( la spagna) ai miei amici spagnoli che mi chiedono se torneró in italia rispondo: datemi una ragione per tornarci. nessuno ci riesce. l’italia, anche dal di qua, é un paese allo sfascio.
mi dispiace
daniele
Ho letto la lettera del padre di famiglia che vuole emigrare.
Ho 31 anni e giuro che era anche la mia idea ma io di lasciare la mia patria a …….. , “questi” non ce la faccio proprio.
Ho sostituito “questi” al posto dei puntini per non essere volgare.
Tiriamo fuori gli attributi e facciamo quello che si deve fare, con: non violenza, astuzia, ingegno, ed una buona dose di figli di …….. dobbiamo diventarlo, mi dispiace ma è così….
Come diceva il grande Pertini: “Con i briganti, briganti e mezzo…”
Caro Beppe,
anch’io appartengo alla schiera di coloro che hanno appreso del tuo blog solo qualche giorno fa. Con la presente voglio allacciarmi alla lettera di Marco Poscetti, che insonne ti comunicava alle 3.40 di notte la sua volonta di emigrare. Bene, io 6 mesi fa mi sono fatto coraggio e l’ho fatto. Sono di professione un ingegnere meccanico, nato 36 anni fa in provincia di Bari, a Barletta per l’esattezza (famosa per la disfida). Ho lavorato per 8 anni, dopo la laurea in una multinazionale meccanica tedesca sita in Bari e credo che sarei rimasto probabilmente fino alla pensione se non avessi deciso di dimettermi. Vivo con la mia famiglia (moglie e due bimbi a cui auguro la buona notte mentre vi scrivo) in Inghilterra, nel Kent (sud est di Londra). Lavoro per una multinazionale americana che, a differenza delle aziende italiane, mi ha dato la possibilita di rilanciarmi professionalmente. Sai, lavorare per una multinazionale ti aiuta a cescere velocemente, a scontrarti con realtà estere diverse dalla propria, di ricevere apprezzamenti sul proprio operato. Ma in Italia, questi non arrivano mai dal funzionario, che dovrebbe essere responsabile del tuo operato, nonchè della tua busta paga.
Vorrei concludere dicendo:
ho scelto la facolta di ingegneria perche credevo che, almeno nel privato, venissero valorizzate le professonalità e non le raccomandazioni;
sono in molti ancora a credere che se vuoi lavorare al sud d Italia, devi ringraziare il Padre Eterno e devi tenerti stretto ciò che ti vien dato;
a tutti coloro che stanno maturando questa scelta: andate cauti, non è semplice, ma se riuscirete nei vosti intenti, sarà un gran successo;
non immagino cosa possa riservare il Bel Paese ai miei figli tra venti o trent anni, con i mercati che si muovono verso est e con i nostri politici che investono meno sul ruolo che sono chiamati a compiere e sempre più su loro stessi.
Auguro a voi tutti una buona notte, con la speranza di un futuro migliore.
Filippo
Tra l’altro non è solo ed esclusivamente una questione di soldi… ma di prospettive, sarei ben felice di andare all’estero e ricevere cento euro di meno di quanto guadagno adesso.
Avere però un paese che funziona e che ti permetta di progettare un futuro vale ben più di cento euro in busta paga, ne può valere a mio avviso anche mille…
Avere la possibilità di costruire qualcosa invece di arrangiarsi alla bell’e meglio (risparmiare sta diventando una cosa difficilissima in questo paese)…
Con i contratti a progetto è diventato difficile ottenere un lavoro stabile… senza un lavoro stabile è diventato difficile ottenere un mutuo… senza la prospettiva (a meno che mamma e papà non ci diano una grossa mano) nemmeno di mettere su casa, la generazione di ragazzi che hanno tra i 25 ed i 30 anni oggi si trova immersa in qualcosa che gli tarpa le ali fin dall’inizio…
Figuriamoci poi riuscire a mantenere la propria donna (eresia! Mai sia detto che una madre debba fare solo ed esclusivamente la madre!) o riuscire (ancora più eresia!) ad ottenere una pensione… io immagino proprio che la mia fra una trentina di anni se la saranno già mangiata in tanti…
Insomma, un qualsiasi paese (basta la Francia, non importa andare tanto lontano – li le coppie giovani ricevono incentivi per avere figli! C’è stato un boom delle nascite negli ultimi anni) che oltre a farti portare a casa onestamente la pagnotta (ovviamente se non hai voglia di lavorare è un altro discorso) ed offra una prospettiva di vida più solida di questo che si sta approssimando alle economie del sudamerica (Senza nulla togliere) diventa automaticamente qualcosa di molto più stimolante rispetto al nostro…
Il problema in Italia, purtroppo, quando si và a votare è sempre lo stesso: scegliere il male minore.
Non ci sono più le ideologie, il partitismo; ma continuiamo ancora con la sana e buona “pagnotta” il voto in cambio di qualcosa… ma alla fine è sempre la stessa pappa, non c’è più dx ne sx, figuriamoci il centro che tutti si litigano, ma semplicemente un bel posto di lavoro ben pagato perciò candidiamoci tutti, è come andare ad un concorso con migliaia di persone e cercare di approvarlo ma c’è sempre l’ombra della spintarella in politica si gioca un pò di più sulla chiacchiera perciò DISOCCUPATI DEL MONDO UNITEVI ci sono tante poltrone che vi aspettano quindi sciogliete la ligua ed iniziate a fare i politici bla.bla.bla….
Buona fortuna a tutti voi che restate!!!
Italia da scappare …..
mi è venuta voglia oggi dopo aver telefonato al n. cup 0421.227100 per prenotare un RX torace con urgenza ( scritto dal medico) …. mi sento rispondere – che tipo di urgenza ?
non sapevo che c’erano 3 tipi di urgenza !
1 con prenotazione entro 24 ore
2 entro 10 gg.
3 entro 20 gg.
Per non fare la sborona , opto per la seconda urgenza. Mi rispondono che non possono farlo perchè il medico non ha specificato il grado di urgenza , ma ha scritto solo un generico ” con urgenza “.
Allora dico – lasciamo perdere l’urgenza e prenotiamo questo benedetto RX torace !!
La voce nasale dell’operatrice al di là del telefono mi risponde che non è possibile … essendoci nell’ipegnativa la dicitura “con urgenza” e che …per prenotare l’esame devo mettere per iscritto di rinunciare all’urgenza !
Vi giuro che non è una barzelletta , ma in che paese viviamo ? E io quell RX torace quando lo faccio ……
saluti a tutti
Come ha detto Beppe a Villa Manin (Codroipo): tra poco uscirà su un giornale straniero (Economist?) la lista di Parlamento Pulito, e voglio vedere se nessuno dice niente.. se anche così nessuno dice un caxxo, ce ne andiamo in Australia e vaff.n.ulo!!
Lo facciamo? Tanto sono 20 milioni in un continente, posto per 100-200mila profughi lo troveranno (magari ci affondano al largo della barriera corallina)
Auguri a tutti
Io ho deciso di provarci!
Quello di emigrare è un pensiero ricorrente nella mia famiglia; più volte ci abbiamo pensato e poi abbiamo abbandonato l’idea, ma ora che abbiamo due bimbi siamo più che mai convinti e stiamo seriamente progettando di trasferirci in CANADA.
Certo ci vuole molto coraggio, soprattutto a farlo con due figli, ma il pensiero di poter offrire loro un futuro migliore è anche un incentivo.
Io apprezzo molto quello che sta facendo Grillo e condivido i suoi pensieri. Ma non posso pensare di fare il Don Chisciotte con due figli da crescere e a cui dare un futuro possibile.
Leggendo i commenti, vedo che molte persone hanno già fatto questo passo e anzi ne approfitto per chiedere se c’è qualcuno che si è trasferito in CANADA e che possa darmi qualche informazione di prima mano. La mia email è: geppo@freesurf.fr
Forse sono un vigliacco, e di questo chiedo scusa a tutti, ma non mi perdonerei mai di non aver tentato.
Massimo
Ciao Beppe, ciao ragazzi,
e´la prima volta che intervengo a una discussione di questa natura. Ci tengo a premettere che son ormai 10 anni che vivo in Germania, dopo esser nato e aver vissuto per 23 anni in Italia. Qui son riuscito a crearmi un futuro negatomi a priori dalla “madre patria”. Son contento di aver cambiato paese nonostante l’irriducibile italianita´che mi pulsa nelle arterie. Da amico del mondo senza frontiere, consiglio a chiunque di affrontare l’avventura all’estero senza paure ne´pregiudizi. Lontano dall’Italia mi sono accorto che a parte il calcio all’ Italiano comune non interessa nient’ altro (provate a contare i “minuti” dedicati al pallone in tv!). Sono dell’ avviso che per far cambiare le cose in Italia deve cambiar sopratutto la mentalita´degli Italiani. Saro´pessimista, ma credo che a parte la fame o una guerra civile non ci siano le premesse per far cambiar il nostro stile di vita. Andrà cosí fino a quando potremo discutere durante la settimana sui favori arbitrali o sui futuri palloni d’ oro. Nel frattempo il nostro vicino di casa o addirittura il nostro collega di lavoro perdono l’ occupazione. Ma chi se ne frega se non tocca a noi. Stiamo dimostrando che dalla storia non abbiamo imparato una bega confermando di essere gli stessi cretini dei tempi del Duce, dove la situazione fu presa in mano da un degenerato. Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che, nonostante tutti questi anni di soprusi, di menzogne piú infantili, possa ancora esistere un personaggio cosí poco qualificato come Berlusconi, il quale pergiunta ricopre la carica di capo del governo. A lanciarlo al potere non sono stati gli americani, ne tantomeno i francesi, bensí solo e soltanto i simpatici italiani!! Solo con i voti della Mafia non ce l’avrebbe mai fatta. Che cosa si puó fare per combattere questa imbecillitá di massa. Vi prego di scusare la mia rabbia che si scaglia sopratutto su di me, in quanto coscente di non poter cambiare i fatti.
Il problema è proprio questo, gentile Grillo lei come al solito riesce a cogliere sempre il centro di un’argomento.
In riferimento all’amico di Roma che ha deciso di emigrare anche per i suoi figli, ed alla sua risposta, che riporto tra virgolette sperando sia perfettamente fedele; “non è la gente onesta che deve emigrare ma gli altri dovrebbero”, vorrei spendere due parole.
Ho 28 anni, laureato in Scienze della Comunicazione e da un mese lavoro e vivo in…Olanda.
E sa perchè? Perché nel paese dei Tulipani un’azienda neppure ci penserebbe di offrire ad un uomo di 28-30 stage non retribuiti, quale è prassi da noi, perchè in questo paese fatto dagli uomini piuttosto che da Dio, quando si fa un colloquio l’azienda interinale prima,la società poi, esprimono profondo rispetto per la persona che hanno di fronte, senza trattare l’ipotetico dipendente futuro come un altro scocciatore da poter accontentare, perchè quando un’azienda è valida adotta la precarietà ma poi cerca di tenersi il dipendente sano e non lo usa solamente come un soggetto a bassa qualifica.
Il sistema sociale ed economico olandese è certamente più competitivo del nostro, esiste maggiore mobilità sociale ma gli ammortizzatori sociali intervengono immediatamente in caso di disoccupazione, si deve certo pagare la sanità privata, 40-50 euro al mese che non sono pochi, ma gli stipendi sono anche più alti dei nostri,
e l’industria culturale costa meno.
Anche io sono emigrato, perché in Italia sono stato 5 mesi senza far nulla, perchè appena laureatomi non mi sono accontentato degli stage non retribuiti, perché la dignità, per far guadagnare un soggetto privato, non me la voglio calpestare, e piuttosto che sentirmi umiliato nelle mie aspettative me ne sono andato. Tornerò? forse, non prima di due tre anni.
P.S. i disonesti non emigrano, perchè non hanno percezione dello stato mediocre che hanno realizzato.
Saluti Bruno
ciao Beppe,
solo ieri mi sono accorto che sono anche io un precario.. non tanto dal punto di vista della stabilità lavorativa, quanto per il livello di reddito.
Sono laureato, ho 28 anni e da poco ho aperto una agenzia di pubblicità come ditta individuale.
Ho un fatturato di circa 3000 euro mese, e sul mio utile di 1200, togliendo l’inps (maledetta che mai mi ridarà indietro questi soldi) e tasse varie lo stato mi ciuccia il 50%!!
Quindi, pur generando per lo stato un valore di circa 500 e + euro al mese di iva, sai cosa sono? “Un mezzadro”, cioè genero un utile
(zucchine, frutta varia, legname ecc..)di cui la metà concedo generosamente allo stato (per cosa, i suoi fantastici servizi??)
Allora come già è stato fatto in passato, ti chiedo: “Scusi Sig.Grillo, visto che il mio commercialista non ci capisce un cazzo, cosa faccio, seguo il suo consiglio di vendere a nero (che per la pubblicità poi..è il massimo!)o alzo i prezzi del 100%?
Grazie del lavoro che svolgi per tutti noi, sono con te quando dici “Ce la faremo”!
Fabrizio Galli
p.s: visto che ho due biglietti per il tuo spettacolo di viterbo,a cui non ho potuto assistere,(non sono di genova!)non è che li potrei riutilizzare in un’altra data?
x liviano pedretti
Mi scusi, trova agghiacciante che io abbia deciso di non mettere al mondo dei bambini perche’, tra le altre motivazioni, ho un lavoro che mi assorbe troppo?
Ebbene si’ l’ho detto e lo ribadisco, puo’ trovarlo agghiacciante ma reputo sia piu’ egoista, da parte di una donna/mamma, lasciare un bimbo all’asilo nido o alla scuola materna per 8/9 ore al giorno.
Caro sig. Liviano, quando in casa servono due stipendi per condurre una vita dignitosa(e a Milano, mi creda la vita e’ cara) e investi il tuo futuro in una attivita’ in cui credi e per la quale hai fatto tanti sacrifici,
quando pensi ad avere un bimbo ti poni diverse domande: quanto e se potrai stargli vicino come merita, ti domandi a chi delegherai la sua educazione, ti domandi i valori con i quali crescera’ etc etc . A tutte queste domande io ho cercato di essere onesta prima con me stessa ed ho raggiunto la decisione che lei tanto critica.
Mi spiace ma io la vedevo e la vedo cosi’per mille motivazioni che non ritengo (oltre a quelle esposte) dichiarare a lei.
Buona notte Monica
È vero, andarsene sembra un po’ come arrendersi, ma anche restare non dà molta più soddisfazione. L’Italia appartiene a loro, a quelli che votano 2 volte Berlusconi e una volta qualche democristiano purché sia moderato e non rischi di far troppo casino. La maggioranza…
Cosa dobbiamo fare con loro, informarli? Informarli di che??? Questi hanno votato uno che aveva processi per corruzione e mafia in corso, e Luttazzi e Travaglio, quella famosa sera, l’avevano gridato a tutti, una settimana dopo se ne sentiva ancora l’eco!
Attenzione, con questo non voglio criticare quello che viene fatto e detto qui, anzi, ce ne fossero di più di blog come questo e di iniziative come “Parlamento Pulito”!
Tutto quello che voglio dire, a rischio di sembrare banale, è che la vita è troppo breve per spenderla ad aspettare il miracolo!
Ad un certo punto è anche legittimo dire ciao ragazzi, io vado a cercarmi un posto migliore (magari poi non lo trovo, ma intanto lo cerco). Almeno è quello che ho fatto io, non pretendo di insegnare nulla a nessuno.
Vi faccio pubblicità anche in Inghilterra, comunque!
Anche io ho spesso questo desiderio di fuggire da questo paese che non riconosco più come mio, ma sono i buffoni che abbiamo eletto e quelli che non abbiamo eletto che dovrebbero “E”MIGRARE, magari prendendo il virus dei polli…A noi il dovere di epurare questa classe politica incapace e corrotta
Marco,
ti suggerisco di spegnere il computer per qualche notte e di ascoltare qualche canzone di Giorgio Gaber, magari quella di parecchi anni fa che diceva “libertà è partecipazione” o quella più recente “la mia generazione ha perso”…
vedi Marco, io sono tuo coetaneo e mi sono reso conto che la nostra generazione contrariamente a quella di Gaber non si è nemmeno messa in gioco.
E adesso che facciamo?
Pensiamo all’altrove? Vogliamo scappare? Ma dove? Ma che ci aspettavamo se per anni non ci siamo occupati del mondo che ci sta intorno e abbiamo sempre dato tutto per scontato?
I Grillo, Benigni ecc… possono solo aiutarci ad aprire gli occhi, il resto spetta a noi.
Ciao.
P.s. A Marco e agli altri commentatori: se volete rimanere e giocarvela bene se no andatevene tutti così qui in Italia staremo più larghi…
caro Marco,
leggere il tuo commento, quello di Beppe ed i 2000 che ti hanno risposto è stata una rivelazione. Ho 27 anni, il mio ragazzo 30, stiamo insieme da poco ed una delle prime cose su cui siamo stati d’accordo è quella di andar via dall’Italia. Io ho vissuto a Parigi per un anno, sono tornata in Italia da quasi due.. e mi sembra sempre peggio. Una parte di me non trova giusto “scappare”, la parte pasionaria di me vorrebbe ancora combattere e cambiare le cose. Putroppo la parte più stanca, sfiduciata e scettica grida più forte. Ho fatto molte battaglie all’Università, ero (sono?) un’idealista, ma poi sono entrata del mondo del lavoro e lo schock è stato duro: giovani trattati come schiavi, ragazzi che vorrebbero impegnarsi nel lavoro per cui hanno studiato e si sentono dire che i loro sogni non sono produttivi, giovani che o si adattano a tutto oppure devono farsi mantenere fino a 40 anni dai genitori, ma dove siamo?!? in Francia lo Stato paga metà (metà!!!) dell’affitto ai ragazzi che studiano o che fanno lavori poco produttivi (professioni artistiche, ricerca ecc..). Ora danno pure l’incentivo per il terzo figlio, che da noi se ne fai uno sei già fortunato. ho amici che hanno studiato e vissuto in altre Nazioni e sembra davvero che l’Italia sia una delle peggiori. Voi direte: perchè non te ne vai? lo farò, molto probabilmente. ma ripeto, con dolore. perchè non è giusto andarsene dal proprio Paese. perchè l’Italia è bella, nonostante tutto. perchè i miei nonni sono stati emigranti e mi hanno raccontato il dolore e la nostalgia di patria, termine che ormai non si usa quasi più. perchè qua rimane la mia famiglia, a cui sono molto legata. insomma, tanti motivi. e vorrei dire a tutti quelli che pensano che andarsene è mollare che non è vero. non è mai facile prendere una decisione del genere. ma a volte non ti rimane nient’altro, pena la depressione a vita o la rinuncia ai propri sogni e quello sì, che è davvero mollare.
Se vince nuovamente il polo di berlusconi…pensero seriamente di andarmene, ma non per vigliaccheria, ma perche non mi identifico piu in questo paese, in questo sistema, e nella gente che si ostina a non capire…..
Basta! Non li sopporto piu!
Maurizio
caro Marco,
leggere il tuo commento, quello di Beppe ed i 2000 che ti hanno risposto è stata una rivelazione. Ho 27 anni, il mio ragazzo 30, stiamo insieme da poco ed una delle prime cose su cui siamo stati d’accordo è quella di andar via dall’Italia. Io ho vissuto a Parigi per un anno, sono tornata in Italia da quasi due.. e mi sembra sempre peggio. Una parte di me non trova giusto “scappare”, la parte pasionaria di me vorrebbe ancora combattere e cambiare le cose. Putroppo la parte più stanca, sfiduciata e scettica grida più forte. Ho fatto molte battaglie all’Università, ero (sono?) un’idealista, ma poi sono entrata del mondo del lavoro e lo schock è stato duro: giovani trattati come schiavi, ragazzi che vorrebbero impegnarsi nel lavoro per cui hanno studiato e si sentono dire che i loro sogni non sono produttivi, giovani che o si adattano a tutto oppure devono farsi mantenere fino a 40 anni dai genitori, ma dove siamo?!? in Francia lo Stato paga metà (metà!!!) dell’affitto ai ragazzi che studiano o che fanno lavori poco produttivi (professioni artistiche, ricerca ecc..). Ora danno pure l’incentivo per il terzo figlio, che da noi se ne fai uno sei già fortunato. ho amici che hanno studiato e vissuto in altre Nazioni e sembra davvero che l’Italia sia una delle peggiori. Voi direte: perchè non te ne vai? lo farò, molto probabilmente. ma ripeto, con dolore. perchè non è giusto andarsene dal proprio Paese. perchè l’Italia è bella, nonostante tutto. perchè i miei nonni sono stati emigranti e mi hanno raccontato il dolore e la nostalgia di patria, termine che ormai non si usa quasi più. perchè qua rimane la mia famiglia, a cui sono molto legata. insomma, tanti motivi. e vorrei dire a tutti quelli che pensano che andarsene è mollare che non è vero. non è mai facile prendere una decisione del genere. ma a volte non ti rimane nient’altro, pena la depressione a vita o la rinuncia ai propri sogni e quello sì, che è davvero mollare.
Era il 1991 e il mitico Franchino Battiato cantava così:
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
sì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Saluti (e auguri a tutti voi) dal Sud Carolina
Avete letto il Corriere della Sera di oggi? Celentano vuole chiamare gli esiliati della TV ma Del Noce storce il naso. Questa non è censura? Come è possibile che un Premio Nobel, uno che ha vinto premi Oscar, i migliori giornalisti, i migliori comici di uno dei Paesi del G8 restino fuori dalla TV perchè lo decide un Del Noce? BEPPE VAI DA CELENTANO E SMASCHERALI!! Grillo, Benigni, Fo, Guzzanti, SAntoro, Biagi, Luttazzi, immaginateveli tutti assieme!!!! Se perdiamo un’occasione simile non lamentiamoci se a trionfare sono sempre i “famosi” delle isole
A TUTTI QUELLI
noi siamo la civiltà superiore
A TUTTI I VERI CRISTIANI
E ANCHE AGLI ALTRI
Andate a leggere questo articolo dell’Espresso
è galattico
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?idCategory=4821&idContent=1129502&m2s=a
l’ha postato un certo antonio d’arpa alle 21:04 sul post dei Minatori
Vedo che Beppe ora è diventato coerente..scappare perchè quello vorrebbe dire andarsene dall’italia strappando la propria carta d’identità non va davvero bene e non è proprio la cosa giusta. Dobbiamo lottare..
Gli esponenti della maggioranza ci prendono per il culo? Si? E dimostramogli che stanno sparando cavolate e di che pasta siamo fatti andando a votare e mandandoli tutti a quel paese! Fanno schifo anche quelli dell’opposizione? Si? E allora andiamo a votare lo stesso e scriviamo tutti quanti W LA F..A! Dite che non lo capiscono così?
Non serve scappare cavolo viviamo nel PAese più bello del mondo abbiamo un sacco di cose belle,siamo la culla di diverse civiltà e scappare per dei c*****i non mi sembra il caso..che se ne vadano via loro come il loro amico Craxi a cui dedicano addirittura le piazze..ma mandiamoli a casa!
Io dire che il motto di queste elezioni è proprio questo..
ANNULLIAMO TUTTO!
PROPONIAMO QUALCHE STRONZATA DA SCRIVERE SULLE SCHEDE COME:
-W LA F..A
-UDEUR AFEF
-W LA BRESAOLA IL CULATELLO E LA MORTADELLA
ce ne sono altri ma lancio la cosa anche agli altri..cosa mi proponete? Credo che la mortadella sappia fare politica meglio di prodiberlusconifinidalemaocchettodipietrofassinobertinottibossiborghezio messi insieme!
Salve a tutti, è la seconda volta che intervengo in questo blog e lo faccio per manifestare la mia completa e sincera ammirazione per un uomo come il Sig. Beppe Grillo e per tutti voi che come me credono nell’immenso lavoro da lui svolto.
Volevo chiedervi una cosa però: Qualcuno di voi, ha la lista dei 180 farmaci che devono essere evitati? Io l’ho vista sul sito suggerita da Beppe ma non ho grande padronanza dell’inglese e quindi ho avuto notevoli difficoltà. Sarei molto felice se qualcuno di voi mi aiutasse a trovarla. Grazie ragazzi. Buona notte a tutti.
Sono mamma di una bimba di 21 mesi e anche a me é venuta spesso la voglia di andarmene, ultimamente é un pensiero ricorrente.Ma mi domando.”siamo sicuri ke all’estero si stia davvero meglio? siamo sicuri ke altrove l’aria sia più pulita? siamo sicuri ke fuori dall’Italia(e lo scrivo ancora con la I maiuscola)possiamo garantire un futuro migliore ai nostri figli? Ho viaggiato un po’ per il mondo e ho anche soggiornato per motivi di studio in alcuni paesi europei e non, che considero esempio di civiltà, primo fra tutti il Canada (anche se ultimamente legittimando la caccia alle balene mi hanno creato un gran dolore). Se dovessi lasciare l’Italia, sarebbe cmq una grande sofferenza. Amo il mio paese, ma oggi non lo riconosco più. E non voglio ke mia figlia cresca in un paese dove parole come corruzione, truffa, razzismo, indiferrenza, arroganza, ipocrisia, pressapochismo, superficialità, ignoranza..(e ne potrei aggiungere ancora), sono all’ordine del giorno. Sicuramente all’estero non sono tanto meglio..ma credo ke siano meno sfacciati.Vorrei raccontare ciò ke ho visto qualche giorno fa. Ero sull’A1 BO-FI all’altezza di Sasso Marconi e dal comignolo di un’azienda meccanica usciva del fumo rosso ciliegia. Ho telefonato al mondo intero, dalla sezione prov.le di Legambiente all’azienda regionale che si occupa di ambiente. Sul momento ero contenta, xché nel mio piccolo avevo contribuito a migliorare il mondo. Poi però arrivando dall’appennino verso Firenze e vedendo un’enorme cappa giallomarroncinoarancione di smog che sovrastava la città, mi sono resa conto ke ciò ke avevo fatto non era nulla, perchè cmq tutt’intorno a me (altro ke vodafone o megane gale) c’erano solo camion con i loro scarichi puzzolenti, aziende con i loro comignoli fumeggianti non si sa bene di quale colore..etc. Tutto ciò non dipende da noi, dalle ns azioni o da ciò ke facciamo quotidianamente, ma di chi ci sta sopra, da chi ci governa, da chi crea le regole…Ed é questo ke mi spaventa..
Il non abbandonare, il resistere è sempre vivo in tutti noi. personalmente, però, vacillo nei mei propositi di resistenza. anzi, dirò di più, quando assisto a certi programmi in cui vari rappresentanti di questa maggioranza si permettono di prenderci per il naso e, raccontando le più squallide e sfacciate bugie, si beano del fatto di pensarci tutti lì, con la bocca aperta e l’anello al naso…beh allora la nausea prende il sopravvento. belin, Beppe, non ce la faccio più, anche perchè, purtroppo, sono ormai convinto che non ci sia più nemmeno un’adeguata controparte politica. in questi momenti, quando mi tocca sperare che vinca le elezioni uno come prodi, per veder cadere il cavaliere, beh, ti giuro che vorrei veramente perdere ogni contatto con la realtà. l’oblio per non soffrire, la cecità per non vedere la ruota del pavone forzista, la sordità per non sentirne la voce autocelebrante. ma poi, per autodifesa, mi convinco che, andando a votargli contro, riuscirò a togliermelo di torno, ad esorcizzarlo ed a sconfiggerlo. speranza vana? forse, ma che mi resti almeno questo sogno, per continuare a sentirmi vivo, pensante e libero di lottare per le mie idee.
Alessandro De Stefano-Genova
Ho letto il tuo messaggio, Marco.
Ho trent’anni e il desiderio di vivere in un paese minimamente normale non mi abbandona, mi spinge (sinora, speriamo che regga…) a cercare di creare qualcosa dentro il mio paese, dentro la mia isola (sono sarda), anziché farlo da qualche altra parte.
Però ti capisco, comprendo lo scoramento che prende a guardare quest’italia che ogni giorno che passa perde dignità e rispetto per sé stessa.
La tua mail mi spinge a pensare cosa farei se io avessi dei figli… la risposta è “non lo so”. Davvero è difficile pensare di crescere dei figli dentro un paese di questo tipo, ma anche scegliere per loro un destino in un paese che non sarà mai loro e osservarli mentre guardano al “loro” paese natio come “senza speranza”…
Resisti, Marco, e non prendere decisioni in momenti come questo, non perdere la speranza, non sei solo. Non siamo soli.
Auguri.
Carla
Andare all estero vuol dire dar ragione a chi ci ha ridotti così e addirittura consentire di far cose peggiori.Bisogna lottare per cambiare anche le piccole cose e non scappare.E in fondo il paradiso terrestre non esiste.
Non dobbiamo andarcene! Resistiamo e cerchiamo di dare l’esempio: Vivo in una città, Trapani, dove è di moda lamentarsi e non fare niente in prima persona per cambiare le cose. Un esempio: ho 44 anni e quando ero piccolo, mi ricordo che tutte le persone che incontravo buttavano i rifiuti tipo cartacce, mozziconi di sigarette per strada; adesso ne vedo ancora ma non tanti come prima e per cambiare questa brutta abitudine ho dato l’esempio ai miei figli e adesso per loro è assolutamente normale conservarsi i rifiuti fin quando non li possono buttare in un apposito contenitore. Sono convinto che questa sia l’unica strada possibile, anche se ci vorrà molto tempo.
ciao
caro beppe,grzie a te io al contrario di marco,non voglio emigrare,ma nel mio piccolo volio combattere.
Fabrizio, 37, emigrato da 7. Contentissimo. Non tornerei mai indietro.
Beppe, hai torto quando dici che sono loro che se ne devono andare. L’Italia era un albero florido e loro si sono attaccati come l’edera. Ora è tutto ricoperto e sta per morire. Non se ne andranno mai. Succhieranno l’ultima linfa. E lasciamogliela questa Italia. Ce la ricostruiamo all’estero, da qualche parte.
sono tornato
allora dicevamo che ci facciamo risarcire 83 euro.
ma dopo quando ci risarciscono fanno signoraggio.
gli rifacciamo causa per il signoraggio che hanno fatto stampando quei 83 euri.
cosa viene 82?
ma quando ce li pagano sti 82 rifanno signoraggio e noi gli rifacciamo causa!
a quanto arriviamo a pask.
te lo detto con sti soldi ci mettiamo in società
Grande Marione!!
mi hai fatto venire un crampo al mouse
Un idea…prchènonorganizziamo una mega manifestazione contro quest’italia ormai priva di valori? un italia che passa le serate davanti all’isola dei famosi o altre cazzate del genere?
una giornata contro tutto questo, contro la gente che si arrende davanti a questa realtà di un paese in decadenza totale…riprendiamoci la nostra Italia!
un saluto a tutti matteo
Beppe non conosco i motivi che ti porterebbero a declinare l’invito di Celentano, ma sappi che questa sarebbe una sconfitta per noi e un motivo di giubilo per i tuoi detrattori!
Non deluderci, FATTI SENTIREEEEE!!!!
Ho 42anni. Lasciai l’Italia nel 1985 per ritornarci nel 2000. Con doppia cittadinanza USA/Italiana, da 5 anni risiedo nuovamente nel Sud d’Italia e non vorrei più dover partire. Non senza difficoltà, sin dal primo giorno di quel 2000 sono riuscito pian piano a reintegrarmi nel paese di Alice. Mi domando ogni giorno se possiamo sconfiggere, noi piccoli e pochi “sani” questi “piccoli” e pochi inetti dipendenti ?
ciao Marco, io ci penso una volta a settimana ad andare via , e’ diventato tutto cosi’ frustrante, il lavoro che da poche soddisfazioni e la meta dei soldi, conquest’euro maledetto, e gli italiani che sono diventati tutti beoti rincretiniti da sta tele …. ma poi dove volevi espatriare che quasi quasi ci vengo anche io e lascio il berlusca a farsi le leggi da solo
Sono una ragazza di 27 anni. Vorrei lavorare nella ricerca. Ho pensato molte volte di andarmene dall’Italia perché molti miei amici che sono in giro per l’Europa sono riusciti ad ottenere un dottorato attraverso un regolare esame.
Poi un po’ di pigrizia e un po’ di cocciutaggine mi hanno convinto a restare. Dobbiamo rimanre qui e non abbandonare il paese in mano a questi qua. Lo dobbiamo ai tanti intellettuali che hanno reso l’Italia un paese diverso da quello che conosciamo noi oggi.
Vi prego non perdete la fiducia nell’onestà delle persone… fatelo almeno per noi figli che abbiamo bisogno di sapere che c’è ancora qualcosa da fare… rimbocchiamoci le maniche e facciamo diventare nostra questa Italia.
Grazie a te Beppe!
Emanuela da Roma
Come spesso accade concordo pienamente con Grillo: chi se ne deve andare sono loro!
Sig. Marco Pascetti noi abbiamo bisogno di persone come lei, avremo bisogno dei suoi figli che con un po’ di sacrificio riuscirà a salvare dall’obnubilamento delle menti e della coscienza. So che ora nel nostro “Bel Paese” non è facile sopravvivere, ma le quasi 2000 mail spero la portino a riflettere sull’opportunità di restare e non farci sentire ancora più soli. Sarebbe auspicabile la creazione di un’associazione (magari capeggiata proprio da Grillo!) che riunisca e avvicini le persone prostrate da tale deprecabile situazione: forse in questo modo patiremmo meno la solitudine.
Salutoni Loretta
aspetta pask vado a magna mi rifocillo
se no sbaglio a scrivere: 87 invece di 83,so proprio n’asino.
a pask
facciamo a metà coi risarcimenti e ci compriamo la BCE.
Vivo a Berlino da 6 anni, qui sono nati i miei due figli. La mia compagna é italiana. Qui la vita é piú comoda e funzionale. Ma sono tante le cose che non vanno. E´ difficile vivere da emigrato. Cerchiamo ogni giorno di tornare in Italia. Qui manca qualcosa e non voglio che i miei figli diventino piú tedeschi che italiani. Piú vai lontano e piú ti senti quel carattere tipico del tuo paese. So che in Italia é piú dura e che ci sono piú ingiustizie, ma se non le proviamo a cambiare noi, chi dovrebbe farlo… i tedeschi!
Quindi appena riesco a tornare giu´ vorrei impegnarmi e lottare per migliorare le cose nel mio piccolo. Insomma non bisogna fare sempre i politici per cambiare le cose. Basta iniziare a casa, con i figli, con i vicini. Ho imparato tante cose dalla societá tedesca e vorrei, un giorno, poterle riportare in Italia per farla crescere e non per farla morire tra le mani di gente ignorante e prepotente…
Salutoni Augusto
Bisogna restare signora Franzelli:
“PORTO ADDOSSO LE FERITE DELLE BATTAGLIE CHE HO EVITATO”
F. Pessoa
cmq sei un mito
pask
ma spiegami il gioco dei risarcimenti di 83 euro nn 87
quando finiranno di risarcirci?
X Andrea Sacco:
Grazie! A me hanno telefonato e chiesto se la volevo, mi hanno spiegato condizioni, costi, ecc… e ho accettato perchè già ci stavo pensando da un pò di richiederla. Chissà se avessi detto di no se me la avrebbero data lo stesso… mah…
PER FARLA SEMPLICE BASTEREBBE EMIGRARE IN UK NORVEGIA SVEZIA FRANCIA GERMANIA 2 ORE CIRCA DI VOLO APPENA SCENDE DALL’AEREO SI RESPIRA SUBITO ARIA PULITA
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Per Rosa Franzelli
la domanda nasce spontanea…perchè non se ne va?
Ciao Marco,ebbene sembra proprio che la tua lettera abbia scosso un sacco di gente,quasi 2000 persone e pensare che credevi di passare inosservato.Io spero che questo significhi qualcosa di importante per te,qualsiasi cosa tu decida…buena suerte!!!!!
Stamani uno di noi a telefonato a radio dj nel programma condotto da platinette,in cui si chiedeva alla gente chi vorrebbero che si candidasse.Tale,uno di noi,a detto beppe grillo (mitico!) e la/il dj a detto:si bravo,parla bene ecc. ma per lui è facile parlare così come fà,è ricco e poi ammoniva tirando fuori la storia che beppe faceva la pubblicità ecc.
In questo paese non è permesso ravvedersi e cambiare crescendo,le proprie idee,la coerenza si cerca sempre nell’altro,eppure la/il suddetto/a dj è uno che di cambiamenti se ne intende..e non solo mentali.
Va bhè,passiamo oltre,oggi ho lavorato a Prato e nel ritorno a casa sono passato nel mezzo della vastissima comunità cinese della zona,io regolarmente stressato e sudicio per via del mio lavoro,mi vedo accerchiato da giovanissimi cinesi con delle macchine esagerate e allora sì che mi sale l’incazzatura,io che rischio di dover vendere la mia utilitaria del cazzo!!
Questi sono scappati dalla cina e una volta arrivati quà si sono appropriati di settori interi e ci hanno messo con il culo in terra, con il nostro permesso.
Ma che razza di popolo siamo?!
attenzione attenzione
ci facciamo risarcire tutti 83 euro,che figata.
adesso arriva il bello.
quando ci risarciscono lo faranno stampando banconote e monete.
ma quando le stampano fanno signoraggio.
allora richiediamo già in anticipo di farcelo ridare indiero sto signoraggio sugli 83 euro.
e dopo richiediamolo di nuovo.
diventeremo ricchi.
io dopo con sti soldi mi compro la BCE.
Attenzione alle banche!!
Ho un periodo un po’ rosso in banca e mi reputo un ottimo cliente: rientro sempre e le banche guadagnano sul mio passivo. Sto risalendo la china e so che funziona così!
Ricevo una telefonata dal servizio clienti che mi propone una carta revolving su segnalazione della mia premurosa filiale, ossia con pagamento rateale e tassi d’interessi che non vi auguro.
PRIMA CONSIDERAZIONE: Sono a debito e mi mandate uno strumento per spendere e indebitarmi di più?!?
Adesso viene il bello: io chiedo maggiori informazioni e loro mi dicono che mi avrebbero mandato documenti e contratto a casa. Ho detto OK, non conosco la cosa e voglio saperne di più.
Oggi scopro che la carta è attivata, al momento a costi zero per 5 anni ma ne sono virtualmente già intestatario
MA STIAMO SCHERZANDO??!?
Da quando si attiva un servizio o un contratto senza la controfirma dell’utente?!? Ne sapete qualcosa? Lunedì vado in banca straccio davanti a loro i documenti e se hanno la carta la sforbicio subito!
Attenzione: se informarsi è aderire e comprare… volete informazioni sui prodotti del mio negozio???
Bisogna fare sempre più ATTENZIONE ai PADULI!!!!
Ci vogliono debitori e sommessi!
caro marco non arrenderti!te lo dico come consiglio personale,arrendersi e partire significa darla vinta a coloro che fanno del male in disprezzo di ogni legge morale,civile e penale!Non sei solo tante sono le persone che lottano ogni giorno per vivere meglio in questa società, in questa italia che deve cambiare!
Ogni contributo anche se minimo può essere d’aiuto!
Non lasciamo l’Italia a coloro che non la meritano o comunque non abbandoniamola al suo destino!
Io ,anche se sono un semplice studente universitario di una piccola provincia del sud, non penso di poter cambiare il mondo, sarei un folle o un illuso ,ma penso che dare un buon esempio e far comprendere i valori di una societa civile basata sul rispetto e la libertà(!) se anche possa aiutare una sola persona sarebbe un buon risultato!
Ti assicuro che non è semplice mettere il casco quando gli altri ti ridono dietro o peggio quando ti lanciano qualcosa come non è facile opporsi all’inciviltà e alla violenza gratuita dilagante!Ma di persone come noi ce ne sono molte e insieme possiamo vincere questa battaglia!!Marco
carro beppe anche io come l’amico di roma vorrei emigrare andare dopo l’uomo apiù dignita e più consoiderazione, ma poi penso ai nostri nonni che hanno costruito questa itali con tanti sacrifici e mi dico ma se c’è ne andiamo noi incazzati chi resta? tiramo avanti sperando che prima opoi le nostre proteste ottengano il giusto eco. ciao apresto e grazie x quello che fai aprire i ns cervelli che non è poco. saluti giunti renata
X MARCO GREGORI
MENTRE IL SUO PENSIERO VOLA SULL’ALI DORATE LEGGA GLI INNUMEREVOLI POST INVIATI PER FARSENE UNA RAGIONE IO SONO TORNATA PERCHE’ MIA MADRE E’ MORTA DI CANCRO E COME DA PROMESSA E’ MORTA IN CASA AVEVA IL TERRORE DEGLI OSPEDALI.PERCUI NON SONO CERTA TORNATA NE PER IL MARE NE PER IL MANDOLINO NE PER SAGHE DI PAESE SE LEI ALL’ESTERO SPUTA SANGUE PERCHE’ NON RITORNA ALLE SUE RADICI PIU’ PRESTO CHE PUO’ O ASPETTA DI RACIMOLARE LA PENSIONE ALL’ESTERO PER POI GODERSELA SENZA TROPPI SBATTIMENTI AL PAESELLO SI SA ANCHE L’INPS DA NOI OGGI C’E DOMANI NON SI SA.PER CONCLUDERE E’ UN DATO DI FATTO CHE MOLTISSIMI ITALIANI EMIGRANO, GLI INTRAPRENDENTI SI DIRIGONO IN AUSTRALIA E NEW ZELAND I GODERECCI REPUBBLICA DOMINICANA E PENSI LEI QUELLI CHE HANNO ANCORA IL SENSO DEL DOMINIO IN AFRICA SAPESSE QUANTI PSEUDO UOMINI DI AFFARI HO INCONTRATO IN NIGERIA CONGO E COSTA D’AVORIO. PER FARLA SEMPLICE BASTEREBBE EMIGRARE IN UK NORVEGIA SVEZIA FRANCIA GERMANIA 2 ORE CIRCA DI VOLO APPENA SCENDE DALL’AEREO SI RESPIRA SUBITO ARIA PULITA
Ed intanto si moltiplicano le incursioni militari (Sapremo mai cosa è realmente successo a Genin?) Israeliane, gli arresti, le uccisioni, la distruzione incondizionata e sistematica delle case.
Con un grande proliferare di trafficanti d’ogni genere, che fanno affari in tutto il mondo. Siedono ai bar delle nostre piazze e investono nelle nostre imprese. Nelle nostre banche, secondo un balletto che va ormai avanti da troppo tempo.
Se questa è stabilizzare una regione…
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=202
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=74
http://www.radiokcentrale.it/news62.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Food_Scandal
http://www.giuristidemocratici.it/what?news_id=20040908114212
http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_6774.html
La Repubblica – Anno 30 – Venerdi 7 Ottobre 2005
Il Manifesto – Anno XXXV – Venerdi 7 Ottobre 2005
Il Corriere della Sera – Anno 130 – Venerdi 7 Ottobre 2005
http://italy.stopthewall.org/news/2004/07/182.php
http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=11417
http://www.gfbv.it/3dossier/sahrawi/sahrawi.html
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Il 2 settembre un razzo aveva colpito la casa adiacente agli uffici di “Un Ponte per” ma le due volontarie avevano continuato a operare per un progetto di assistenza ai bambini iracheni. PeaceLink conosce da tempo “Un ponte per” e in più occasioni ha diffuso gli appelli di questa coraggiosa associazione.”
Poche settimane dopo saranno entrambe rapite in Iraq. Perchè?
Altro giro, altra corsa…
Oggi le missioni ONU sono 29, le risoluzioni 1558. Solo sulla questione Israelo-Palestinese sono 73. Nessuna è mai stata applicata. L’11 Settembre ha lasciato molti dubbi sulla forza della legge internazionale (e chi ha seguito i miei ragionamenti precedenti sul mercato delle armi e dei rifiuti tossici non può che concordare…) ed indebolito i processi stessi a cui l’ONU si ispira. Se le risoluzioni erano deboli prima ora sono carta straccia.
Un colonnello dell’esercito israeliano (Robert Bar Dan) afferma che (in relazione al mancato rispetto di alcune risoluzioni in materia di diritti umani da parte israeliana) “…non si può combattere il “terrorismo” (ma esiste una parola con minor significato di questa?) con i sistemi convenzionali che abbiamo conosciuto sin’ora…” ed ancora a domanda “Ma non esiste un limite con la tortura?” risponde “..le Nazioni Unite e la maggioranza del mondo non ha ancora capito esattamente come si combatte (??), non ha imparato ancora ed io credo che Israele debba ignorare queste risoluzioni, suggerimenti o decisioni delle Nazioni Unite.”
“Anche questo muro non è una cosa perfetta, ma ha già dimostrato fino ad oggi che riesce a ridurre in percentuale (??) i tentativi degli attentatori”
Il 9 luglio del 2004 la Corte internazionale di giustizia dell’Aia ha giudicato il muro illegale. Per l’Alta corte dell’Aia non è una barriera giustificata dalla sicurezza, ma un nuovo confine che permette a israele di annettersi il territorio del futuro Stato Palestinese.
NON MOLLARE MAI!!!
L’ONU, che è nata per intervenire nelle situazioni di guerra ed emergenza non è più tornata in Iraq.
MOHAMED ALÌ KHORAYRY – Sheik sunnita di Zafarania: “È grave che l’Onu se ne sia andata dopo l’attentato dell’anno scorso, non dovevano scappare, noi speravamo nell’Onu, anche se le loro sanzioni hanno causato la morte di 1 milione e mezzo di bambinimi dicono i dati delle organizzazioni umanitarie…”Sarebbe comunque stata un’assicurazione di maggiore legalità.
Molte organizzazioni ONG sono presenti in Iraq, e ad esse spesso sono attribuiti compiti fin troppo grandi:
“Simona Pari mi ha ospitato ed aiutato. Insieme siamo stati alla biblioteca di una scuola cranica a parlare con uno sheik sciita di un intervento umanitario e politico dell’Onu. E infine scortati dai religiosi siamo andati nel suk di Khadimia dove Simona ha comprato un anello. Con Simona Torretta sono volontarie dell’ ong Italiana Un ponte per Bagdad, l’unica ad aver aiutato la biblioteca nazionale della città, a cui hanno installato i computer per l’archivio. Il 9 aprile del 2003, durante il gigantesco sacco seguito all’arrivo dei marines la biblioteca venne bruciata e saccheggiata. Il direttore, ha cercato ovunque aiuto: ma l’Onu dov’era?”
SAAD ESKANDER – direttore Biblioteca nazionale Bagdad: “Lanciammo un allarme e le Nazioni Unite ci risposero subito, vennero quelli dell’ Unesco, hanno fatto promesse e non si sono più fatti vedere. Qui abbiamo materiale unico, testi del periodo ottomano, fotografie e documenti segretati da Saddam (???) la cui lettura in futuro permetterà di ricostruire tutta la nostra vera storia.”
Un compito molto importrante non trovate? Con tanto di documenti secretati da Saddam…
Simona Torretta aveva accusato le forze armate Usa di usare cluster bombs nell’aprile 2004. L’Ong italiana era dal 1991 in Iraq.
Il segretario Nazionale del comitato marocchino contro il “Forum dell’avvenire” di Rabat, con rappresentanti di associazioni politiche, sindacalie dei diritti umani ricorda che:
1)Il proprio categorico rifiuto all’organizazzione del c.d. “Forum dell’Avvenire” che non rappresenta che la faccia politica dell’aggressione militare intrapresa dall’imperialismo in Iraq, in Palestina, nel Saharawi ed in altre regioni del mondo.
2)Considera che l’amministrazione Americana, essendo responsabile di molte stragi che hanno provocato migliaia di vittime, avendo preso posizione contro il tribunale penale internazionale, avendo conosciuto un regresso nell’applicazione dei diritti umani negli Stati Uniti stessi (Patriot Act); e tenuto conto dell’appoggio storico a regimi dittatoriali e ai movimenti terroristi che oggi dice di voler combattere non può essere portatrice di un progetto credibile di democratizzazione dei regimi e delle società della regione del Grande Medio Oriente e dell’Africa del Nord.
3)Precisa che ogni costruzione democratica e ogni radicamento dei diritti umani, divenuta necessità urgente e indispensabile per i paesi della regione, è compito degli stessi popoli e delle rispettive forze democratiche con il sostegno delle forze DEMOCRATICHE mondiali” Parole sante…
Ma parlavamo di Onu.
19 Agosto 2003. Qui alle mie spalle, all’Hotel Canal stavano gli uffici dell’Onu a Baghdad. Quel giorno un’autobomba fa saltare tutto e muoiono 22 persone tra cui il vice di Kofi Annan, Sergio Vieira de Mello. Perchè l’ONU era divenuto un target? Lo scrive con precisione questo rapporto investigativo della stessa ONU: “…all’interno (?) del Canal Hotel sostavano reparti dell’esercito americano e questo aveva creato disagio nel personale. La paura di essere trattati come forza belligerante era forte. Gli americani non dovevano stare lì, l’ONU glielo disse, gli scrisse persino una lettera ufficiale di protesta, ma gli americani non se ne andarono.
Mohamed Abdelaziz – Presidente (?) Saharawi: “L’ONU usa 2 pesi e 2 misure. Ci sono casi in cui risoluzioni del Consiglio di Sicurezza vengono applicate addirittura con pressioni militari, economiche, politiche nei confronti della parte che non collabora, come nel Kuwait, nelle Falkland, nel Kossovo, ma non per il Sahara Occidentale…”
“Noi saremo i legittimi proprietari, ma dai contratti risulta che il Governo Spagnolo continua a rubare il 35% delle nostre ricchezze!” I rapporti tra Francia e Marocco (ricordo che la ditte Francesi sono impegate nella trivellazione abusiva in territori Saharawi.) sono sempre più significativi: Il rapporto ONU sull’investimento estero mette il paese maghrebino al secondo posto in Africa, dopo il Sud Africa, e proprio grazie a capitali francesi.
Ma sui giornali continuano a leggrsi articoli come quelli di oggi. “Assalto di massa…” loro a mani nude contro muri, mine, fucili. Nonostanze la giustizia sia da sempre dalla loro parte. Nei territori “occupati” continuano i rastrellamenti e gli arresti di sahrawi: la contabilità degli scomparsi va aggiornata ogni giorno. Ma dei prigionieri Saharawi, invece, non si parla nemmeno nelle “equilibrate” relazioni ONU. All’interno del museo della guerra del fronte Polisario si respira aria di pace. Perchè le centinaia di armi prese in combattimento all’esercito marocchino, puntigliosamente schierate per tipo e catalogate per provenienza [Sud Africa, Usa, Francia, Russia, etc…] è un grido contro il buisness del secolo. Perche dove c’è instabilità politica c’è poverta, c’è rabbia, c’è guerra.
Dove c’è guerra ci sono sempre traffici (Al Kasser, Leonid Minin, Aguirre, Bouta, per non fare i nomi “illustri”) e c’è sempre l’ONU.
Nel museo ci sono anche mine italiane: quelle della Valsella, azienda che in Italia ha chiuso i battenti. Esiste però una Valsella Singapore: chissà cosa produce(?)…
Oggi sui giornali troviamo una notizia (presentata in maniera diversa…) importante, se solo si avesse il quadro completo:
Repubblica “ASSALTO DI MASSA ALLA FRONTIERA DI MELILLA”
Il Manifesto “Al muro di Melilla la polizia spara e fa un’altra strage” etc..
Così qualcuno sara venuto a conoscienza che, da molto più tempo di quello costruito da Sharon, esistono altri muri (in piedi dal 1980. 2400 Km, due volte l’Italia. alto poco più di 2 metri, macon l’intenzione di portarlo ora a 6, in alcuni tratti è doppio [Berlino docet…] separati da un fossato. 130.000 uomini ne pattugliano l’intera lunghezza. Molti tratti sono minati con 5 milioni di mine, molte Italiane. Costo totale per il mantenimento: 1 milione di dollari al giorno, che il marocco copre sfruttando abusivamente il più grande giacimento di fosfati del mondo [in territorio Sahrawi] e alcuni giacimenti di petrolio [sempre in territorio Sahrawi] già in trivellazione da ditte Francesi e Statunitensi) e non certo contro il terrorismo, ma contro l’immigrazione.
I Saharawi, un paese che non esiste, assente anche dalle carte geografiche. Colonia Spagnola fino al 1966, l’ONU RICONOSCE CON UNA RISOLUZIONE IL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE.Nel 1975 la Spagna va via ed i Marocco immediatamente invade la regione. L’ONU sforna una risoluzione dopo l’altra (30!!) e intanto: Guerra! Aria fritta perchè per qualcuno quel pezzo di terra conta tantissimo:Il Marocco è l’unico paese Islamico della zona allineato a Usa e Francia, e quella striscia di terra divide Marocco e Algeria…
E’ 30 anni che queste popolazioni aspettano un referendum, sempre ostacolato dal marocco, per autodeterminarsi nazione, e, dicono in molti, se non ci riesce l’ONU che se ne vada, lo faremo con le armi. Sempre la solita storia. Interessi ed inefficienza…
L’ONU che avrebbe dovuto controllare, permise a Saddam di imporre tangenti ai suoi clienti:il 10 percento del valore di ogni contratto!(Ma non è quello che accadeva pochi anni prima tra Socialisti (Craxi, Pillitteri, Spada, De Michelis) Democristiani [e chi se non i portaborse di Andreotti, che si adirò pure per questa situazione…] ed il governo Somalo di Siad Barre prima e dopo la caduta del regime? domande retoriche…). In particolare furono Londra e Washington a fare i loro “giochetti” dato che videro ogni contratto ed erano a conoscienza di ogni bustarella.
Oil fo Food ha portato 27 miliardi di $ di aiuti in Iraq. Saddam ha venduto petrolio per 64 miliardi di dollari; Dove sono finiti gli altri 37?
L’ONU non risolve i problemi, ma viene utilizzata dai paesi che contano per farsi i loro affari. Occupa 100 mila persone, decine sono le agenzie e utilizza il denaro dei paesi contribuenti. Risultato? Burocrazia fuori controllo, sprechi insopportabili, generale inefficienza.
“Gli Stati Uniti (lo dice Edward Mortimer – portavoce di Kofi Annan) non desiderano l’ONU forte perche ridurrebbe il loro potere. L’ala più conservatrice del governo Americano (?) vuole ad ogni costo l’indebolimento dell’ONU.”
Non ha mosso un dito per chiudere i Gulag, per frenare la sistematica violazione dei diritti in Cina, per fermare la guerra in Vietnam, il genocidio Cambogiano, cosi come in Rwada (Hotel Rwanda, già detto…). L’ONU ha tollerato il cannibale Bokassa, ha sbagliato in Somalia (Black Hawk Down…ma oggi parlano di terrorismo in Somalia. Povera gente, mi vengono i brividi…), in Congo, in Sudan. non ha messo piede in Cecenia (qualcuno ieri mi parlava della regione della Transnitria, capito…). Non ha saputo evitare la guerra (invasione…) in Iraq. E oggi che da quella guerra dovrebbe tirarci fuori, i suoi uomini non ci sono (almeno 2 gli attacchi terroristici alla base ONU a Baghdad. Sembra quasi che qualcuno non ce li volesse…).
Questa è davvero lunga.
Gli metto anche il titolo và…
UN PUGNO NELLO STOMACO.
L’ONU nasce dopo la seconda guerra mondiale, con il compito di mantenere la pace e la sicurezza nel mondo. Ne fanno parte 191 Stati.
Il sistema delle Nazioni Unite comprende il Consiglio di Sicurezza, dove vige il potere di veto degli Stati più forti: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Cina e Russia. Al Consiglio fanno capo le attuali 17 OPERAZIONI DI PEACE-KEEPING, le 12 OPERAZIONI DI PEACE-BUILDINGS e i TRIBUNALI INTERNAZIONALI. Poi c’è l’Assemblea Generale da cui dipendono Unicef, L’ALTO COMMISSARIATO PER I RIFUGIATI, il World Food Program e il Consiglio Economico e Sociale da cui dipendono le agenzie specializzate come la FAO, l’UNESCO, la Banca Mondiale, il FMI e l’Organizazzione Mondiale della Sanità.
Giandomenico Picco – rappresentante ONU Dialogo fra civiltà:”La burocrazia ONU ha interinato il concetto che il funzionario non esiste, esiste la macchina. Questo ha fatto si che responsabilità individuali vengano quasi coperte dalla responsabilità collettiva che io nego esista”. Prendiamo ad esempio lo scandalo “Oil for Food”. Lo scandalo delle tangenti travolge l’ONU e arricchisce Saddam. Tutto comincia nel 1995, quando le Nazioni Unite conuna risoluzione (a volte le risoluzioni Onu vengono anche applicate…) decide di mettere su il programma “Oil for Food” con cui l’Iraq potrà vendere il suo petrolio (unica risorsa del paese…) in cambio di cibo, medicine ed infrastrutture. Una commissione ONU presieduta da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina deciderà quale paese e quale azienda dovranno vendere i loro prodotti in Iraq (attraverso un sistema di tangenti ad esempio FORMIGONI (FI) otterra la più grande concessione petrolifera Italiana!!!).
Ciao Marco,
no non sei solo, siamo in tanti con le valige pronte e i bieglietti aerei nel cassetto. Personalmente emigrare è ancora un pensiero, forte e presente, ma un pensiero! Si perchè mi vergogno di vivere in un paese dove il prete mi dice come e quando votare, dove governano i portatori nani di democrazia di turno, dove la mafia siede in parlamento. Mi vergogno di vivere in un paese dove chi è invalido come me è un cittadino di serie B! Studio scienze politiche, e ho la passione per la politica, nel senso nobile del termine, ma ci pensano i nostri politicanti a farmela passare, i nostri amministratori inetti. Sono sarda anche se ultimamente mi vergogno anche di questo dato che i miei conterranei hanno deciso che la mia regione può diventare una discarica per scorie nucleari! Basta un aereo per vivere in paese di gran lunga più civile! Non chiedo altro, di vivere in un paese veramente civile! Eppure la mia giovane età mi da ancora la speranza che qualcosa cambi. Vorrei un paese dove i ricercatori non vengono presi a calci in culo, dove la tecnologia sia più importante dei pomodori. Intanto imparo lo svedese… non si sa mai! 🙂
@ Scafroglia
io ci sono – con la mia enciclopedia
vai!!
caro beppe penso che tu sappia la tragica situazione di messina la mia città.Anche il corriere ci ha degnato di un articolo denuncia(sic). ma qui non si muove foglia,anzi tutti sdegnati per i soliti attacchi dei nordisti.Sono più preoccupati della squadra di calcio che di altro.Delle imminenti elezioni,si spera,s i parla solo per chiedere il voto a qualsiasi livello cioe anche per la circoscrizione.Ma perche proprio a Messina abbiamo i politici più inetti da destra a sinistra?
x Michele Omicciolo
Visto piano piano la nebbia si dirada e la luce si fa forza e irrompe ad illuminare l’ ipocrisia e il malaffare….
E senza il Pas-cuc-ci, solo con la forza della verità.
Un saluto al blog e a chi medita….
@ Alex Mathro
ti capisco perfettamente
chi non ha dubbi… scagli il Papa giù da un viadotto..
Ciao Marco, è bellissima la lettera che hai scritto a Beppe, perchè sono parole semplici e dirette, cosa che ormai è diventata diffice per molti, ancor più bella è stata la risposta di Beppe. Anch’io mi sono quasi commossa, forse perchè sono donna ? No, perchè sono Italiana !
Ciao a tutti
P.s. Beppe devi andare da Celentano, devi farlo per tutti noi, l’altro ieri hanno fatto vedere un pezzo del tuo spettacolo di roma a blob non mi sembrava vero, devi andare e farli stare tutti zitti!
A volte ritornano…
Toc-toc, c’è nessuno?
Ciao Beppe mi fa piacere apprendere che siamo in molti a pensare che questa nazione ITALIA a noi italiani è diventata molto stretta…anch’io vorrei emigrare in un altro paese, perchè almeno mi sento straniera in un paese veramente straniero, invece mi devo sentire straniera pur essendo nata in italia da genitori italiani…non ci penso proprio a mettere al mondo i figli, non mi sento in grado di poter insegnare loro come affrontare la vita in questa società…anch’io sto ancora cercando di capire come devo continuarmi a muovere…
Gli enti che ci dovrebbero aiutare a muoverci in questa burocrazia, hanno, purtroppo, molte carenze e maleducazione…non mi sento considerata…ogni volta che bisogna avere a che fare con un ufficio pubblico o gestionale, si trovano personaggi che si credono al di sopra degli utenti, ovvero persone come loro (chissà se qualcuno glil’ha detto!?)
Io mi chiedo una cosa, ma si rendono conto che siamo noi cittadini a stipendiarli…
e noi cittadini italiani, ci rendiamo conto che siamo noi lo Stato, e allora perchè ci sentiamo così impotenti…dico ci sentiamo perchè questo malessere lo riscontro anche tra le persone che conosco; ma è possibile che siamo così disarmati?
Ho un vuoto dentro e devo dire che ho anche la fortuna di riuscire a circondarmi ancora di brave persone, è questo che mi aiuta a sopravvivere dallo sconforto totale.
Beatrice 40 anni di Roma e scrivo dalla provincia di Terni
Antonio Verrone
BELLA IDEA…. MA COSTOSISSIMA…. PER I COSTI DI TRASMISSIONE… MA IO CI METTO DEL MIO….
CON TECNOLOGIA BITTORRENT…. UNA SPECIE DI CATENA …. DOVE IO SCARICO … NEL FRATTEMPO IL MIO PEZZO SCARICATO LO RIGIRO AD UN ALTRO IL QUALE… PRENDERA’ DA DUE FONTI….ECC
ANZI… TUTTO QUELLO CHE VIENE SVOLTE DEVE ESSERE REG. BASTA UN PC ANCHE PIII CON MASTERIZZATORE DVD… 300,00 (SUPPORTO= 0,27)WEB CAM 35.00 ADSL 19,90 MESE
TI DICEVO CARISSIMO XCHE QUANDO SI FANNO LE COSE… DEVONO ESSERE COSTOSISSIME… ALTRIMENTI COME RUBANO?
Stavolta mi è venuto un brivido…..anch’io vorrei andare dove la mia piccola BB possa vivere meglio (e non stiamo poi tanto male rispetto alla maggioranza), ma di contro dentro di me sento che non è giusto che sia io a dovermene andare…..Beppe, ma personaggi cosi aridi e privi di qualsiasi scrupolo si possono combattere solo con la forza delle idee…o bisogna scendere al loro livello,col rischio di diventare poi come loro ?
VE LO DO’ IO IL BUG 😉
A tutti i bloggers, ai blogghettari, i blogghesi e i blogganti: ho un messaggio per Voi.
Col diffondersi della rete telematica e delle nuove tecnologie, anche il sistema partitico/istituzionale/rappresentativo, come tutti i sistemi, ha “finalmente”* il suo Bug.
Bug da sfruttare per diffondere il “virus” della trasparenza e della partecipazione, cominciando NATURALMENTE dalle amministrazioni pubbliche a noi piu’ vicine, quelle COMUNALI.
_________________________________________________________________________
C O N S I G L I —— C O M U N A L I —– O N L I N E _________________________________________________________________________
Con le registrazioni audio/video delle sedute del consiglio comunale, archiviate e rese disponibili sul sito web del Comune, noi cittadini/elettori abbiamo la possibilità di VEDERE all’opera con una certa semplicità, trasparenza e continuità, chi abbiamo eletto e ci rappresenta: i CONSIGLIERI COMUNALI e talvolta il SINDACO.
Questo ci permette di poter valutare con PONDERAZIONE (attraverso interventi orali, voti espressi, mozioni, interpellanze etc…), se sia il caso di criticarli o di incoraggiarli e/o stimolarli durante il mandato ricevuto e se, alla scadenza di questo, sia o meno il caso di riconfermarli. Questa caro Beppe, è secondo me la “regina di tutte le battaglie”. E’ INIMMAGINABILE qualsiasi forma di DEMOCRAZIA DIRETTA senza una INFORMAZIONE DIRETTA, non filtrata appunto.
Bene, si parlava di fare qualcosa di sensato, di darci da fare ed io propongo di partire da qui, Voi che ne dite…? _______________________________________________________________________ DISINFORMAZIONE —CONTRO— INFORMAZIONE DIRETTA _______________________________________________________________________ I CONSIGLI COMUNALI ONLINE sono già una realtà: http://consiglio-online.comune.firenze.it/webtv/cmWeb.dll/sedute?AN=2004; http://www.comune.torino.it/consiglio; http://www.comune.milano.it/consiglio_online;
MEDITATE
HAI RAGIONE….. FORSE E’ L’UNICA SOLUZIONE… EMIGRARE…. TU SEI DI ROMA…. MA SAPESSI QUI AL SUD…..E’ DA MOLTO CHE CI PENSO DI ANDARE AL NORD…MA FORSE E’ MEGLIO ANDARE VIA DA QUESTO PAESE DI TRUFFATORI, CHE AGGIUSTANO LE COSE CON NUOVE TRUFFE (PARMALAT)….
PS. MA AVETE VISTO LA PUBBLICITA’ DELLE BANCHE….
HEHEHEHEHEHE…. FANNO BALLARE QUELLI CHE STANNO PER FARE LA GUERRA….. MA COSA E’ UNA NUOVA ARMA (LETALE) CHE HANNO FINANZIATO, COME HANNO SEMPRE FATTO (BNL ATLANTA…E TUTTE)
E M I G R I A M O
VA PENSIEROOOO SULL’ALIIII DORATEEEEE…..
NON LASCIATEVI INCATENARE DA IDEE CHE PUZZANO DI MUFFA E DI PAURA IL FUTURO è NOSTRO ED GIUSTO CREDERCI” SIG.RA FRANZELLI LEI PARLA COSì PERCHè è TORNATA .IO VIVO ALL’ESTERO E NON PASSA GIORNO CHE NON SOGNI LA MIA ITALIA LA MIA CASA LE MIE RADICI…IL MIO MARE, con gli anni capisci che sono queste le cose che contano
VA PENSIEROOOO SULL’ALIIII DORATEEEEE…..
NON LASCIATEVI INCATENARE DA IDEE CHE PUZZANO DI MUFFA E DI PAURA IL FUTURO è NOSTRO ED GIUSTO CREDERCI” SIG.RA FRANZELLI LEI PARLA COSì PERCHè è TORNATA .IO VIVO ALL’ESTERO E NON PASSA GIORNO CHE NON SOGNI LA MIA ITALIA LA MIA CASA LE MIE RADICI…IL MIO MARE, con gli anni capi sci che sono queste le cose che contano
Caro Beppe, considerando le centinaia di interventi inviati al tuo blog prima del mio, non credo che leggerai mai queste mie considerazioni, ma io ci provo lo stesso. io sono un ragazzo di quasi 18 anni e vivo nella provincia di Catanzaro. E ti assicuro che non è semplice sperare in un vero cambiamento, soprattutto nelle regioni del sud Italia. Non c’è l’educazione alla civiltà, al rispetto degli altri, non c’è cultura, non c’è uno svago per tanti ragazzi che, come me, vivono in un paese relativamente piccolo. La mia attuale speranza è quella di finire il più presto possibile la scuola e di andare all’Università, fuori dalla Calabria, per poter conoscere gente che abbia modi di pensare diversi e che riesca a vedere al di là del proprio naso. Ho la netta sensazione che qui le cose cambieranno tra molto tempo e io non intendo aspettare all’infinito. Siamo in pochi ad avvertire questo disagio, ma ho l’impressione che i nostri tentativi di aprire la mente ad altri ragazzi sia una crociata contro i mulini a vento.
Cosa dovrei fare? Restare qui dove sono, standoci male e precipitando nell’oblio? Sinceramente non è la mia aspirazione principale.
Postato da: Leonardo Migliarini il 07.10.05 18:26
Grande Leo!!
il bello è che stiamo parlando di attualità, della nostra fottuta attualità!
Io non lo so se possiamo fare qualcosa di pratico X qualcuno oltre noi stessi, però anche x emigrare ci vogliono le basi…se non sei molto giovane non è facile, io conosco solo la realtà di londra e credo che ci sarei stato bene, magari mi sarei anche divertito di + per certi punti di vista, ma poi ho pensato a quello che sarei stato a cinquant’anni. e non mi è piaciuto…
Beppe è certamente per la libera circolazione delle opere d’ingegno, MA non per il loro sfruttamento commerciale!!!!! Morale: se ti scarichi il dvd di Beppe a lui non frega niente, MA se ci vuoi lucrare, ecco che s’incazza. Giustamente.
Caro Beppe, considerando le centinaia di interventi inviati al tuo blog prima del mio, non credo che leggerai mai queste mie considerazioni, ma io ci provo lo stesso. io sono un ragazzo di quasi 18 anni e vivo nella provincia di Catanzaro. E ti assicuro che non è semplice sperare in un vero cambiamento, soprattutto nelle regioni del sud Italia. Non c’è l’educazione alla civiltà, al rispetto degli altri, non c’è cultura, non c’è uno svago per tanti ragazzi che, come me, vivono in un paese relativamente piccolo. La mia attuale speranza è quella di finire il più presto possibile la scuola e di andare all’Università, fuori dalla Calabria, per poter conoscere gente che abbia modi di pensare diversi e che riesca a vedere al di là del proprio naso. Ho la netta sensazione che qui le cose cambieranno tra molto tempo e io non intendo aspettare all’infinito. Siamo in pochi ad avvertire questo disagio, ma ho l’impressione che i nostri tentativi di aprire la mente ad altri ragazzi sia una crociata contro i mulini a vento.
Cosa dovrei fare? Restare qui dove sono, standoci male e precipitando nell’oblio? Sinceramente non è la mia aspirazione principale.
Caro Beppe, considerando le centinaia di interventi inviati al tuo blog prima del mio, non credo che leggerai mai queste mie considerazioni, ma io ci provo lo stesso. io sono un ragazzo di quasi 18 anni e vivo nella provincia di Catanzaro. E ti assicuro che non è semplice sperare in un vero cambiamento, soprattutto nelle regioni del sud Italia. Non c’è l’educazione alla civiltà, al rispetto degli altri, non c’è cultura, non c’è uno svago per tanti ragazzi che, come me, vivono in un paese relativamente piccolo. La mia attuale speranza è quella di finire il più presto possibile la scuola e di andare all’Università, fuori dalla Calabria, per poter conoscere gente che abbia modi di pensare diversi e che riesca a vedere al di là del proprio naso. Ho la netta sensazione che qui le cose cambieranno tra molto tempo e io non intendo aspettare all’infinito. Siamo in pochi ad avvertire questo disagio, ma ho l’impressione che i nostri tentativi di aprire la mente ad altri ragazzi sia una crociata contro i mulini a vento.
Cosa dovrei fare? Restare qui dove sono, standoci male e precipitando nell’oblio? Sinceramente non è la mia aspirazione principale.
Caro Beppe Grillo,
Sono venuto a conoscenza di un fatto che mi ha lasciato pensare. Ho letto su un giornale (non ricordo quale, forse libero) di un ragazzo che ha messo in vendita su ebay una copia di un tuo spettacolo. Sicuramente il ragazzo ignaro e ignorante delle leggi in atto ha sbagliato,e dovrebbe pagare. L’articolo diceva che LEI aveva denunciato lo sprovveduto e avviato le pratiche per punire il reato.
Tutto ciò non farebbe una piega se non fosse che la denuncia provenga da una persona che sia nei suoi amatissimi e divertentissimi spettacoli, sia nelle interviste, parla di programmi p2p o di espedienti per procurarsi un servizio gratis od a prezzo inferiore. Fin qui non ci sarebbe nessun problema perchè i programmi peer-to-peer sono, almeno per ora (e speriamo per molto ancora), legittimi e quindi il suo ruolo sarebbe solo informativo. Ma se si sofferma un attimo non crede che basterebbe solo dare una tirata di orecchie a quel ragazzo e chiuderla qui?
Sarebbe un esempio ed una conferma della sua onestà in cui oggi molti credono…
Spero e credo in una sua risposta.
Propongo di trovarci tutti noi del blog in una grande piazza.
Di approntare un bel palco solido e un ottimo impianto di amplificazione.
Di metterci in fila indiana ordinati ed educati.
Di salire, prendere in mano il microfono uno ad uno e di dire semplicemente il nostro nome e cognome.
Ci saremo tutti, ci saranno i media e sarà una bellissima giornata.
Naturalmente paga Beppe Grillo.
Ciao.
Propongo di trovarci tutti noi del blog in una grande piazza.
Di approntare un bel palco solido e un ottimo impianto di amplificazione.
Di metterci in fila indiana ordinati ed educati.
Di salire, prendere in mano il microfono uno ad uno e di dire semplicemente il nostro nome e cognome.
Ci saremo tutti, ci saranno i media e sarà una bellissima giornata.
Naturalmente paga Beppe Grillo.
Ciao.
D’accordo con Rosa Franzelli, che scrive:
VORREI RACCONTARE UN PICCOLO ANEDOTTO.NEL LONTANO 1983 QUANDO RISIEDEVO A LONDRA MI CAPITO DI INCONTRARE A GATWICK AIRPORT UNA SIGNORA DI BORDIGHERA SULLA 70INA CI METTEMO A CHIACCHERARE DEL PIU E DEL MENO MENTRE AMBEDUE ASPETTAVAMO LO STESSO VOLO MI DISSE DI AVERE UN FIGLIO CHE AVEVA SCELTO DI VIVERE IN ITALIA MA CHE LEI NON SI SENTIVA PER NESSUNA RAGIONE AL MONDO DI VENIRE A VIVERE IN UN PAESE CHE RITENEVA SOTTOSVILUPPATO IN TUTTI I SENSI.DEBBO DIRE CHE DA PERFETTA ITALIOTA LA COSA MI OFFESE ED ANZI RINCARAI LA DOSE CHIEDENDOLE SE NON AVESSE AVUTO MAI NOSTALGIA.MI GUARDO FISSA NEGLI OCCHI E MI DISSSE: SENTI CARA NON FARTI VENIRE QUESTE PATTURNIE PERCHE’ CHI HA VISSUTO ALL’ESTERO MAL SI ADATTA A VIVERE NEL BEL PAESE, SE MAI DECIDESSI RICORDATI QUESTO CONSIGLIO.MIA MADRE SI AMMALO DI CANCRO NEL 1987 PER FORZA MAGGIORE DOVETTI TORNARE E MI SCONTRAI GIORNO DOPO GIORNO CON UNA REALTA ALLA QUALE ERO DISABITUATA ORMAI DA 10 ANNI MALEDUCAZIONE INEFFICIENZA PRESSAPOCHISMO BUROCRAZIA INSOMMA AVEVO SBATTUTO LETTERALMENTE IL MUSO IN QUELLA REALTA’ CHE LA SIGNORA AVEVA PRONOSTICATO ACCIDENTI QUANTE LACRIME QUANTE ARRABIATURE.NON MI SONO MAI ADATTATA A VIVERE QUA ASPETTO SOLO CHE LA MIA FIGLIOLA FINISCA IL LICEO PER DIRE ADDIO PER SEMPRE AD UN PAESE CHE PER ME NON AVRA MAI NESSUN FUTURO E SICCOME NON SONO PER NIENTE UNA PERSONA PESSIMISTA DICO SEMPRE AI GIOVANI EMIGRATE SE POTETE E NON CREDETE ALLE PALLE CHE VI RACCONTANO CHE TUTTO IL MONDO E’ PAESE VI SONO TANTE OPPURTUNITA CHE VI ASPETTANO NON ABBIATE PAURA SE AVETE VOGLIA DI LAVORARE FANTASIA ED INGEGNOSITA NON VERGOGNATEVI DI FARE L’EMIGRANTE, MEGLIO IN UN PAESE CHE RICONOSCA LE VOSTRE CAPACITA’ PIUTTOSTO CHE VIVERE IN UN PAESE CHE AFFOSSA PERSINO LE IDEE
a 23 anni sono al perso.prima deifigli delle bollette, della vita adulta. io sono già in un pantano. l’università mi deprime. il futuro non lo so costruire. la burocrazia mi taglia fuori.
qunado sento beppegrillo è unabotta di vita. ce ne vorrebbe uno al giorno. poi rispunta la Parodi, le veline, striscialanotizia,il campionato, la politica… etutto ritorna grigio e lontano.
fate un salto
http://www.cattedrale.blogspot.com
Hola Ray
sempre presente
muchisimas gracias
que estés muuuuy bien!!!
@ PER: Leonardo Migliarini il 07.10.05 18:21
*************************************************
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
****************************************************
Lo chiedono le associazioni dei Consumatori…
Hola hombre!
@ Postato da: alex mathro il 07.10.05 18:12
may Sid rest in the heaven of sex, Wodka and LSD
may Johnny live thousands of years
thanks to ya bro’
@VALERIO SIMONE.
COLPITO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Geniale, non trovo altre parole, Beppe.
LA tua passione è contagiosa. Riesce a non far sentire sole persone di età, estrazione sociale sentimenti così diversi.
Non condivido l’eccesso di protezione per la sua famiglia di Marco. Però lo capisco. Non capisco invece chi a 20 anni già ha la tentazione di rinunciare.
Non hai ancora cominciato giovanotto, dai forza, animo! Chi deve farlo per te, Beppe? Un povero vecchio comico di 56 anni ?!?!
Grazie Beppe, non sai cosa significa per noi comuni mortali qualcuno che “ci comprende” . i palazzi del potere sono sempre più distanti dalla realtà, sempre più menefreghisti , sempre più menzogneri….PORCA PALETTA E MO MI INCAZZO… MA QUALE FACCIA DI MERDA BISOGNA AVERE PER DIRE CHE “TUTTO VA BENE” CHE “L’ECONOMIA è IN RIPRESA ” QUANDO è SULLA NOSTRA FOTTUTISSIMA PELLE CHE QUOTIDIANAMENTE VIVIAMO LA SENSAZIONE DI SFASCIO TOTALE (anche mentale) VERSO LA QUALE STIAMO ANDANDO?
ci fa bene Beppe sapere che qualcuno più in alto della nostra quotidianità è in grado di vedere, guardare verso il basso, capire e battersi per noi.
SEI UN EROE DEI NOSTRI TEMPI…non ci abbandonare mai
Sono un giovane di 24 anni leggo questo testo inviato a grillo come un figlio che vede la disperazione di un padre preoccupato per quello che sta’ dando e di quello che potra’ dare ai suoi figli … sono di milano trasferito al sud prima per motivi personali e rimasto ( qundo stavo scappando ) per motivi sentimentali e ogni volta sento mio padre lamentarsi perche’ anche lui si preoccupa per quel poco che avevo e che ho perso, si preoccupa di creare un futuro sia per me che per le mie due sorelle …
caro mrco poscetti resta come dice grillo e lotta come tanti altri padri stanno facedo nord o sud che sia dopo la mia esperienza vissuta posso dire che tutto e’ immerso in escrementi … chi piu’ chi meno … non pensiamo solo singolarmente ma un po’ a tutti quelli disperati come noi … per non parlare di noi giovani … Dio e pensare che gia’ peno e dico: ma se desiderassi una famiglia ( cosa del tutto umana ) come e da dove diavolo devo iniziare in un paese come il nostro ? …
tiiamoci fuori e speriamo che da qui a quando mio figlio avra’ la mia eta’ qualcosa … dico almeno qualcosa sara’ cambiata !
@ San Pask…ualino
se è in linea
e a tutti quelli del signoraggio
mio padre mi manda una Mail dove mi dice che il centro-sinistra avrebbe in mente un progetto per far risarcire alla BI tutti i famosi 5 Miliardi, ma che non li resituirebbe ai cittadini, farebbe un fondo per le persone danneggiate da grossi crack finanziari_
siccome il deficiente me l’ha scritto in Word, e non mi ha dato nessun link – ne sapete qualcosa voi? potreste farmi sapere?
Grazie_
@ Postato da: Andrea Sacco il 07.10.05 18:01
con le banche, e con le gente che sta iniziando a fare la spesa e pagarla a rate – faremo fra poco la fine del Sudamerica
qua in Cile tutti i Grandi Magazzini fanno soldi a palate sui più disgraziati – se vogliono comprare per esempio una radio, gliela fanno pagare in 36 “quotas” piccolissime, e ci ricaricano + del 25% annuo di interesse – ti farei vedere come ti scassano la minchia ad ogni angolo di strada le promoters delle varie “tessere” con cui si compra a rate – te la mettono come se fosse la cosa più importante per vivere_
vedremo se fra un po’ anche in Italia…
VORREI RACCONTARE UN PICCOLO ANEDOTTO.NEL LONTANO 1983 QUANDO RISIEDEVO A LONDRA MI CAPITO DI INCONTRARE A GATWICK AIRPORT UNA SIGNORA DI BORDIGHERA SULLA 70INA CI METTEMO A CHIACCHERARE DEL PIU E DEL MENO MENTRE AMBEDUE ASPETTAVAMO LO STESSO VOLO MI DISSE DI AVERE UN FIGLIO CHE AVEVA SCELTO DI VIVERE IN ITALIA MA CHE LEI NON SI SENTIVA PER NESSUNA RAGIONE AL MONDO DI VENIRE A VIVERE IN UN PAESE CHE RITENEVA SOTTOSVILUPPATO IN TUTTI I SENSI.DEBBO DIRE CHE DA PERFETTA ITALIOTA LA COSA MI OFFESE ED ANZI RINCARAI LA DOSE CHIEDENDOLE SE NON AVESSE AVUTO MAI NOSTALGIA.MI GUARDO FISSA NEGLI OCCHI E MI DISSSE: SENTI CARA NON FARTI VENIRE QUESTE PATTURNIE PERCHE’ CHI HA VISSUTO ALL’ESTERO MAL SI ADATTA A VIVERE NEL BEL PAESE, SE MAI DECIDESSI RICORDATI QUESTO CONSIGLIO.MIA MADRE SI AMMALO DI CANCRO NEL 1987 PER FORZA MAGGIORE DOVETTI TORNARE E MI SCONTRAI GIORNO DOPO GIORNO CON UNA REALTA ALLA QUALE ERO DISABITUATA ORMAI DA 10 ANNI MALEDUCAZIONE INEFFICIENZA PRESSAPOCHISMO BUROCRAZIA INSOMMA AVEVO SBATTUTO LETTERALMENTE IL MUSO IN QUELLA REALTA’ CHE LA SIGNORA AVEVA PRONOSTICATO ACCIDENTI QUANTE LACRIME QUANTE ARRABIATURE.NON MI SONO MAI ADATTATA A VIVERE QUA ASPETTO SOLO CHE LA MIA FIGLIOLA FINISCA IL LICEO PER DIRE ADDIO PER SEMPRE AD UN PAESE CHE PER ME NON AVRA MAI NESSUN FUTURO E SICCOME NON SONO PER NIENTE UNA PERSONA PESSIMISTA DICO SEMPRE AI GIOVANI EMIGRATE SE POTETE E NON CREDETE ALLE PALLE CHE VI RACCONTANO CHE TUTTO IL MONDO E’ PAESE VI SONO TANTE OPPURTUNITA CHE VI ASPETTANO NON ABBIATE PAURA SE AVETE VOGLIA DI LAVORARE FANTASIA ED INGEGNOSITA NON VERGOGNATEVI DI FARE L’EMIGRANTE, MEGLIO IN UN PAESE CHE RICONOSCA LE VOSTRE CAPACITA’ PIUTTOSTO CHE VIVERE IN UN PAESE CHE AFFOSSA PERSINO LE IDEE
credo che questo testo rappresenti la nostra situazione…
magari termini come -Regina- -fascista-
-Inghilterra-
sostituiteli con ciò che volete
Dio salvi la regina
Il regime fascista
Ha fatto di te un deficiente
Una potenziale bomba H
Dio salvi la regina
Non è un essere umano
Non c’è futuro
Nel sogno dell’Inghilterra
Non farti dire cos’è che vuoi
Non farti dire ciò di cui hai bisogno
Non c’è futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Dio salvi la regina
Hai capito bene
Amiamo la nostra regina
Dio la salvi
Dio salvi la regina
Perché i turisti sono soldi,
I nostri prestanome’
Non è come sembra
Oh dio salvi la storia
Dio salvi la nostra folle parata
Oh signore dio abbi misericordia
Tutti i crimini sono pagati
Quando non c’è futuro
Come può esserci peccato?
Siamo i fiori nella pattumiera
Siamo il veleno nella vostra macchina umana
Siamo il futuro, il vostro futuro
Dio salvi la regina
Hai capito bene
Amiamo la nostra regina
Dio la salvi
Dio salvi la regina
Hai capito bene
E non c’è futuro
Nel sogno dell’Inghilterra
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per me
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
P.S. scusate x qualche errore di traduzione
@ lucio forma
OIBO’ LUCIO, SCRIVI TALMENTE INSIGNIFICANTE CHE SOLO ORA MI SONO ACCORTO CHE HAI VOMITATO QUALCOSA ANCHE TU.
NON SO CHI TU SIA, MA UNA COSA E’ CERTA, TU SOFFRI DI TURBE MENTALI MOLTO PREOCCUPANTI, SEMBRA CHE TU VIVA PER CONTROLLARE CIO’ CHE DICO, LA TUA E’ UNA FORMA DI FETICISMO, PARAGONABILE AL FETICISMO. SI DIREBBE INOLTRE CHE TU ASSUMA ALCOLICI O DROGHE MENTRE SCRIVI.
RILASSATI. HAI DETTO CHE NON INTERVERRAI PIU’, LO PRENDO COME UN TENTATIVO PER VOLER GUARIRE DA QUESTA TUA FORMA MANIACALE.
A mio parere, molto modesto, nei prossimi 20-30 anni l’Italia rimmarrà quella che è.
Ma voi vi sentite succubi dell’attuale sistema? Cosa vorreste fare? La rivoluzione? E dopo?
Ma io mi chiedo: in Italia, c’è la volontà di cambiare il sistema? Secondo me (mi spiace per Grillo), la risposta è inequivocabilmente no. Se a qualcuno come stiamo ora fa schifo alla maggioranza sono sicuro vada più o meno bene.
Insomma, ai sostenitori di Beppe le cose non piaceranno più di tanto, ma a decine di milioni di italiani le cose vanno quanto meno benino, e il cambiamento non credo sarebbe proprio ben accetto.
Postato da: Giovanni Castaldi il 07.10.05 17:38
Vedi Giovanni, anche quando si è instaurato il fascismo le cose per la maggior parte degli italiani andavano “benino”, tanto benino che se lo sono tenuti per vent’anni e solo all’ultimo se lo sono levati di torno per causa di forza maggiore (altrimenti sarebbe durato come il regime franchista, vita natural durante del duce).
La verità è che gli italiani sono MENEFREGHISTI, curano il loro piccolo orticello e non alzano la testa finché proprio non gliela stanno per sfracellare irreparabilmente. Ci vorrebbe più coscienza civile, altro che rincorrere ad esempio il SUV alla moda! Pensi che nessuno potrebbe destinare un briciolo del suo tempo per migliorare le basi etiche di sistema dell’Italia?
“Mussolini, consapevole dell’impossibilità di strappare consensi ai due partiti più forti, quello socialista e quello popolare, sceglie di cavalcare il malcontento dei ceti medi. Quei ceti medi costituiti da piccoli e medi risparmiatori, piccoli proprietari terrieri, impiegati di stato e pensionati. Da qui lo sbandamento dei ceti medi verso i movimenti destra, sbandamento che Einaudi definì come il “veleno” di quel biennio: “il veleno era morale ed operò per vie morali, che si chiamano invidia, odio, superbia, lussuria, rapina, miseria, vendetta, ignoranza…”.”
fonte: http://www.storiain.net/arret/num61/artic1.htm
ciao, sono qui per piangere un po’. accanto a me ho un libro di Uomo, ERNESTO GUEVARA. Mi rifugio in Lui ogni giorno per avere la forza di continare a non essere (spero) una convenzione come tanti. Piango con te, con voi, per come siamo “messi”, abbiamo perso il controllo; se mai l’abbiamo avuto; ho smesso a vent’anni di avere la presunzione sfacciata di cambiare il mondo..ma Tu, anche tu mi fai sentire capace di inventare un cambiamento.
Grazie
Monica Duraccio
Sei la sorella di Corrado?
Ivana!
Ma quale cicuta.. guarda che io mangio solo bambini! Secondo me altri due o tre post e ti convinco!
Cmq peccato. Mi raccomando pero’ domenica non stare davanti alla televisione che fa male! Cmq l’invito e’ sempre aperto e se vuoi farti una passeggiata (spero in una tipica giornata di ottobrata romana) siamo li’. (e secondo me nenache cosi’ pochi!)
Emiliano
dove vive mio padre ma casi come questi mi portano ad una visione pessimista del futuro , un sentimento che usualmente non mi appartiene ..
Onestamente ho paura di essere strumentalizzato da i soli interessi politici di una parte o l altra visto la scarsa conoscenza tecnica su tali temi e sto cercando aiuto per potermi informarmi meglio su tale argomento e sostenere con tutte le mie risorse la verità ed il mio futuro.
Cordiali Saluti
FT
Ciao a tutti i lettori del blog, un saluto ed un sincero ringraziamento a Beppe Grillo per il ‘nostro’ spazio informativo e culturale alternativo, chi vi scrive è un uomo di 44 anni sardo AnarcoComunista sardo, immigrato in belgio nel 2000, la mia Compagna è volata prematuramente in cielo portata via da un tumore, stare in sardegna per me non aveva piu nessuna ragione, seguo quotidiamente i terremoti provocati dal regime reazionario berluskoniano, come diceva il buon Mao Tse Tung “Grande è il disordine sotto il cielo la situazione è eccellente !” Haimè! il problema maggiore non è berluskoni ed i suoi seguaci del fascio, ma, i movimenti cosidetti di ‘sinistra’ che stanno ‘all’ opposizione’ complici di questo stramaledetto regime antidemocratico, una sinistra capitalistica che risponde alle leggi naturali del mercato mondiale, la differenza tra berluskonismo e fassinoprodismo sta nella differenza bush/kerry, cioè: nessuna differenza!!!
Un abbraccio a tutti i sinceri Rivoluzionari.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
Marcello
la censura di Internet e’ gia iniziata?
What Happened? Why?
As of approximately 5am EST Wednesday October 5th 2005, Level3 has terminated peering connections with CogentCo.
If you have noticed that videos on this site, along with millions of other websites have all of a sudden stopped playing since this morning there is good reason for it. Level3 a major backbone internet provider in the USA has partitioned it’s part of the internet from CogentCo’s network. Millions of websites are hosted on the CogentCo network, meaning that single-homed Level3 users are now completely blocked from viewing this content.
Take Action
You’re paying for internet access not selective internet access. We urge you to stand up and voice your complaints! You can call the Level3 customer services phone number ( 1-877-4LEVEL3 ). Tell them that you do not approve of Level3 partitioning itself from the other major parts of the internet, and that you want to be able to browse the entire internet freely.
Call your ISP (AOL, TimeWarner, etc) tell them that you do not approve of Level3’s partitioning of the internet and that you are paying for access to the World Wide Web, not just a Level3 wide web.
Please show your support for an open internet and pass this page onto others. If you have a website please place a link to this page on your site. You can get the hovering javascript code here: http://www.putfile.com/message.txt
More Information
You can find more information on the CogentCo status page: http://status.cogentco.com/
So far we can not find any official notice from Level3 regarding their radical actions.
Attenzione alle banche!!
Ho un periodo un po’ rosso in banca e mi reputo un ottimo cliente: rientro sempre e le banche guadagnano sul mio passivo. Sto risalendo la china e so che funziona così!
Ricevo una telefonata dal servizio clienti che mi propone una carta revolving su segnalazione della mia premurosa filiale, ossia con pagamento rateale e tassi d’interessi che non vi auguro.
PRIMA CONSIDERAZIONE: Sono a debito e mi mandate uno strumento per spendere e indebitarmi di più?!?
Adesso viene il bello: io chiedo maggiori informazioni e loro mi dicono che mi avrebbero mandato documenti e contratto a casa. Ho detto OK, non conosco la cosa e voglio saperne di più.
Oggi scopro che la carta è attivata, al momento a costi zero per 5 anni ma ne sono virtualmente già intestatario
MA STIAMO SCHERZANDO??!?
Da quando si attiva un servizio o un contratto senza la controfirma dell’utente?!? Ne sapete qualcosa? Lunedì vado in banca straccio davanti a loro i documenti e se hanno la carta la sforbicio subito!
Attenzione: se informarsi è aderire e comprare… volete informazioni sui prodotti del mio negozio???
Bisogna fare sempre più ATTENZIONE ai PADULI!!!!
Ci vogliono debitori e sommessi!
Ciao Beppe o chi per esso ….
vorrei sensibilizzarvi su un argomento che mi sta molto a cuore ovvero la presunta costruzione di un Termovalorizzatore ( ovvero INCENERITORE) nella zona dove abito e lavoro , so benissimo che l’argomento ” immondizia ” è delicato e che dobbiamo trovare delle soluzioni pratiche per risolverlo ..
Io vivo a Campi Bisenzio un comune a meno di 10 km dal centro di Firenze che praticamente si sta trasformando in pura periferia fiorentina .
Ecco proprio qui è stato previsto di costruire questo Termovalorizzatore ovvero a 2 km della mia abitazione a 1 ,5 km da dove lavoro insieme a centinaia di persone che lavorano in questa zona ; ma questo non è tutto ,mi preme sottolineare che questa area è già influenzata da una discarica che emana da 5 anni odori nauseabondi ( Chiedete ad i disperati che lavorano per autogrill di Firenze Nord ) , l’aeroporto di Firenze è a 0,5 km ( tutti sanno che gli scarichi degli aerei sono fra le maggiori cause inquinanti ) ed a 0,5 km passa la mitica autostrada A1 dove quotidianamente si formano code chilometriche di camion ed auto per non parlare del traffico urbano …. spesso mi chiedo se vado a Co2 o ad Ossigeno .
Ovviamente gli organi interessati a costruirlo condividono che con le ” Nuove tecnologie” i gas scaricati non saranno nocivi , ma dico io ma quando si usava l’amianto sapevamo che era nocivo ? O come vari farmaci poi ritirati dal mercato dopo qualche anno e chissà quante non le sappiamo …
Quindi medito , perché ( ?? ?? ) voler rischiare sulle vite umane già compromesse da quanto già elencato e costruirlo in un area così densamente abitata.
Inoltre con tutti i casi di corruzione o mala gestione che vediamo quotidianamente chi mi garantirà la messa in opera e la gestione a ” norma ” di tale Impianto ?
Io ho 26 anni e vorrei poter pensare ad un futuro positivo per me e per una mia eventuale futura famiglia e casomai con la presunzione di farlo dove viveva mio nonno e dove viv
X massimiliano (ma perchè non metti anche il cognome cosi non ti confondi con altri M.)
Non capisci proprio un C…o.
Che c’entrano i calciatori e le persone delle spettacolo che citi tu?? Se fosse per me i calciatori guadagnerebbero molto meno, come Bonolis, Pippo Baudo ecc. ecc. e allora??? Tu parlavi di Beppe Grillo e dei suoi soldi in un contesto che non c’entra nulla se lo capisci bene se no peggio per te.
questa è l’ultima risposta, se vuoi insultami dimmi quello che vuoi non mi importa nulla.
Viva Grillo e la Gente che lo sostine, non perchè è “Grillo” maper quello che sostiene e per quello che fa.
Buona serata a tutti (si dai anche a te)
ciao
Vittorio
Caro Beppe,
se ci sei batti un altro colpo per favore. Ma ti rendi conto che tu ormai puoi permetterti il lusso di tirare la “pietra nello stagno” e vedere l’effetto che fa, come diceva la famosa canzone di Jannacci?
Tu posti una e-mail di un semi-depresso con sensi di colpa notturni (ammesso che sia uno che esista e no uno che ti sei inventato tu tanto per vedere l’effetto che fa), quindi ci ricami sù i tuoi commenti tardo-sentimentali e tutti lí che scriviamo, scriviamo, scriviamo in una sorta di sfogo/catarsi collettiva.
Caro Beppe io ti seguo da quando eri un ragazzo, da quando facevi spettacoli tipo “Te lo dò io il ….Brasile”, ti ho visto poi dal vivo una sera ad Acqui Terme di tanti, tanti anni fa quando ancora prendere per i fondelli Pippo Baudo era per te redditizio (sotto il profilo della risata del pubblico, ovvio, non alludo a niente altro, ci mancherebbe), ti ho visto denunciare la stupidità umana come quella volta che davanti ai cancelli Fiat dimostrasti che razza di stupidi sono perché manco sapevano cos’era una macchina che può fare 100 km con un litro di benzina.
Io davvero penso che sei come Aristofane per il popolo greco, tu sei l’Aristofane d’Italia. Tu Beppe, come Aristofane, sei davvero troppo furbo perché io possa crederti fino in fondo.
Per esempio: io credo che tu ti stia sganasciando di risate a leggere tutte le scemenze che gli italici scrivono giornalmente sul tuo blog. Già ti vedo, con il tuo caratteristico movimento della mano, i riccioli sul viso arguto che sghignazza alle spalle di noi poveretti “italici italioti” che vorrebbe poi dire italiani idioti.
Ma che razza di popolo è un popolo che ha bisogno (scusami, non è per offenderti, ma solo per essere chiari), di un comico per aprire gli occhi? È come dire che se uno sta male non va dal medico, ma direttamente dal contadino perché gli dia le erbe con cui prepararsi le medicine.
Dio mio, Beppe, com’è penosa questa Italia dei blog. Io compreso …hahaha!!!
Enzo
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE! COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
Dai Ivana e’ una giusta causa, all’obelisco di Piazza del popolo alle 11:00!
Ti si offre anche un caffe’. 😉
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grazie per il caffe….non e’ che me lo offri miscelato con un po’ di cicuta ? …..
fai mente locale : tutto quello che prodi ha toccato e’ andato distrutto,
poi …risentire la storia dell’euro che ci ha salvati…….,
no, no, lasciamo perdere
grazie per il caffe
caro grillo,
credo che questo Paese che fa tanto schifo e dal quale pensi di emigrare ti consenta di arricchirti e di esprimere la tua predisposizione a fare il “capopopolo”. Ti ho seguito a teatro, ti ho applaudito e molti principi che esprimi li condivido appieno ma, ti prego, risparmiami questo vittismo da cavaliere (con la C minuscola)senza macchia e senza paura soggiogato dal potere dei barbari perchè è la tua vita pubblica a smentirti.
Sinceramente.
F.B.
eh, come lo capisco.
Ci penso da un po’ e credo che, se non cambieranno un po’ di cose, riempirò anche io una valigia e cercherò un posto da ricercatore “altrove”.
Ciao Beppe, stavo lavorando ed alla radio ho sentito la tua intervista con Key, così sono andata a vedere il tuo Blog.Quello che sto per inviare è un puro sfogo contro la società.Avevo scritto al nostro Presidente della Rep. poichè pensavo di ricere … ma in fondo non so neanche io cosa volevo sentirmi dire….
Questo è il punto ho 30 anni, sto con un magnifico ragazzo da tanto anni e conviviamo da 6. Il punto è che da quando è arrivato l’euro e la legge Biagi, per noi è iniziato un calvario.
Abbiamo dovuto contrarre alcune debiti per VIVERE… “gli euri non bastavano”.
Lui ha perso il lavoro quest’anno a causa della Cessazione dell’attivita dell’azienda dove lavorava e sta faticando a trovarr un nuovo impiego.
Io lavoro con un contratto a progetto ( che non so per quanto tempo andra avanti).
In tutto questa odissea, il mio C/C bancario non è in rosso … di + , e devo dare la distetta dell’appartamento in cui vivo perchè sono in dietro con i pagamenti di 2 mesi e non posso + permettermelo con solo 1000 euro al mese.(+ la macchina da pagare a rate , perche con il blocco per l’inquinamento ,che è tassativo da ottobre a marzo nella mia città, sono stata costretta a cambiare la vecchia che avevo).
Sono sicura che un posto di lavoro per il mio compagno arriverà , ma nel frattempo, si è distrutto tutto ciò che avevamo creato e si ritornerà a fare i findazati per un bel po’ di mesi… .
Questa è la mia favola con il lieto fine.
Spero che almeno tu mi mi risponda.
Grazie
Tiziana
Ho letto ora su Italia Oggi che il governo ha speso nel 2001 la bellezza 32.846.000 Euro per inviare agli Italiani l’euroconvertitore e una lettera allegata firmata Silvio Berlusconi.
Questa somma è stata anticipata dalle Poste spa,ma ad oggi il governo non ha ancora pagato.Per cui è stato inserito nella nuova finanziaria l’articolo 18 che prevede di pagare alle poste l’ultriore somma di 40 mln di euro ripartita in tre anni 2006,2007,2008.
Io mi chiedo:
1)Ma perchè Berlusconi per farsi pubblicità deve utilizzare i soldi statali?
2)Perchè questi 33MLN non sono stati utilizzati per contrastare il “caro euro”, ampiamente sottovalutato dal Governo?
3)E soprattutto…PERCHE’ IL PROSSIMO GOVERNO(CHE SARA’ VEROSIMILMENTE DI SINISTRA)DOVRA’ PAGARE LA PUBBLICITA’ A SILVIO BERLUSCONI???
Ma ve lo vedete Prodi che apre il borsellino e dice..”Toh,Silvio vatti a prendere un caffè”??!!
caro Beppe, perchè emigrare? Fa davvero tanto schifo la nostra italia? Ci fa comodo ,e come se ci fa comodo. Prendercela con gli ” schifosi”, è il miglior alibi. Ma non siamo forse noi che prendiamo pensioni che non ci spettano…che ci tuffiamo a capofitto nella 104 e la usiamo per andare al mare. Erano i politici a fare il voto di scambio o i cittadini? La montedison inquina… e tutti quelli che per non pagare una lira(euro) gettano l’olio usato nei fiumi… e quelli che evadono le tasse? sono forse gli “schifosi”, oppure è il negoziante sotto casa? E se un amico ti chiede una spinta per la figlia, tu, e dico proprio tu, per caso rifiuterai? Popolo grossolano e avaro e misero di spirito, questo siamo. E proprio su questo substrato proliferano gli “schifosi”, si, proprio su questo umus fertilissimo.
Io accetto con dignità la mia natura piccolo-italiano, e le rivoluzioni, quelle,le lascio a chi è senza peccato…Ciao
Beppe,
sono uno di quei cittadini italiani che rispetta le regole civili ed il suo prossimo. Non sono mai stato multato… eccetto quest’estate in Basilicata dove, violando un bel po’ di leggi ed ordinamenti, i VV.UU. di un paesino, mi hanno levato una multa su S.S. (non di loro competenza) con un autovelox nascosto (come pure loro), non tarato e senza addirittura il presupposto: il cartello dei 50km/h non e’ mai esistito!!! Insomma, caro Beppe, ho speso la stessa cifra della multa per farmi tutelare da un legale ed ho contestato la contravvenzione e l’ho fatto perche’ sono stufo di essere derubato e, quando a perpetrare un furto e’ addirittura una Amministrazione Locale (che frega soldi impunemente alla gente per poter rifare, magari, la piazza comunale o gli arredamenti del Municipio), la cosa mi fa imbestialire ancora di piu’. Dobbiamo ribellarci e dobbiamo farlo legalmente e con la coscienza delle persone ONESTE, oneste e stufe dei disonesti, dei ladri autorizzati e di tutte quelle facce toste che rovinano la nostra vita, questa NOSTRA ed UNICA vita (non avremo una seconda occasione), malgovernandoci, derubandoci, mandando alla rovina un intero Paese, una intera Cultura, un insieme di sogni, speranze e progetti di tanta brava gente (brava e non tutelata) solo per il loro interesse.
Io, come tanti altri, non ho quell’istinto di prendere ai danni del mio prossimo; voglio dormire con la coscienza pulita, io, anche se poi perdo il sonno per altri problemi derivati proprio dalla mia coscienza pulita; ed allora non voglio piu’ vivere in un Paese dove i giusti perdono il sonno e gli altri no: i marciapiedi sporchi ed intasati sono solo un pretesto per parlare della mancanza di interesse del Pubblico nei riguardi dei suoi componenti piu’ deboli ma non per questo meno meritevoli. Manca interesse e volonta’; ci meritiamo la catastrofe: forse solo allora le coscienze sporche verranno scosse.
Beppe aiutaci a gridare, perche’ la nostra voce e’ come “la tosse delle pulci”
a roma ? a veder prodi ? MAIIIIIIII
…ma voi che andate, attenzione a non farvi infinocchiare dalle promesse : io vi guardo in tv, ….ma ho l’impressione che non andra’ molta gente…tempo perso..ormai alle favole non crede piu nessuno
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ma secondo te a me frega qualcosa di quante persone ci saranno? E’ il solito assurdo modo di pensare.. si parla parla parla e quando c’e’ da fare, da scomodarsi, da allontanarsi dal pc ci sono sempre mille problemi! ok forse saremo io, Prodi e Benigni e allora? Sono comunque contento di non essere un rassegnato, come tanti qui sul blog che dicono che e’ meglio andarsene dall’Italia! Ma che state dicendo. E’ difficile, sono d’accordo, ma e’ comunque un paese fantastico. Da rimettere a posto OK, ma bellissimo. Non rassegnatevi!
PS. forse l’unica eccezione e’ se il Berlusca diventa presidente della Rep….ca. Aiuto non riesco nenache a scriverlo. Li’ devo dire avrei serissimi problemi!
Dai Ivana e’ una giusta causa, all’obelisco di Piazza del popolo alle 11:00!
Ti si offre anche un caffe’. 😉
Emiliano
Caro Marco ma dove lo trovi un posto dove in cui crescono i tronchetti dell’infelicità e “sguazzano” spensierati gli allegri portatori nani di ottimismo ?
@Postato da: ivana iorio il 07.10.05 17:39
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Prodi ha detto che: “[…] tutti quelli che non verranno alla manifestazione a Roma, andrò a trovarli direttamente a casa loro, col mio camion giallo….occhio!”
Anche io ogni giorno ho voglio di andarmene da questo posto infame, pieno di ipocrisia, dove chi il più furbo è osannato e adulato e chi ci governa sa a chi mi riferisco. Ci hanno imbrogliato a tutti, ora anche con questa legge elettorale. Ci vogliono azzerare ed io non ce la faccio più a resistere. Caro Beppe mi piace sentirti dire che ce la faremo ma ogni giorno è sempre più difficcile per gente onesta come noi. Voglio solo ricordare Giorgio Gaber “…io non mi sento italiano ma per fortuna, purtroppo lo sono…”
Massimiliano Furlan 42 anni da Roma
Per roberto barbieri
suggererei al sinodo dei vescovi di estendere quanto da te riportato anche a quei politici che fanno tanto i cattolici (vedi il Berlusca), ma che sono divorziati. Il divorzio è contro la famiglia…
Ragazzi… quanto volte l’ho sognato! Ho solo 20 anni e credo che più o meno da 5 (età della “ragione”) ogni tanto mi viene in mente quest’idea… e non per fare la vita boheme ma proprio per lo stesso motivo di cui parla Marco. Quando mi guardo intorno mi sembra di essere rinchiusa in una scatola senza via d’uscita… la mia città, l’italia, mi fanno sentire così. Ogni onesto tentativo di cambiare le cose va in fumo, diventa solo ualcosa di strumentalizzato e non è mai davvero utile.
Comunque credo molto in questo gruppo di “volenterosi”, quindi spero che grazie a Beppe e alla nostra volontà riusciremo, piano piano, a smuovere qualcosa.
Cari amici.C’è qlcuno che conosce la tariffa più vantaggiosa e affidabile per navigare e telefonare illimitatanente.Navigando ho trovato tale “parla.it” che a quanto pare appartiene a France Telecom e offre ottimi prezzi.Qlcuno ne sa qlcosa?P.S:a chi vorrà gentilmente rispondermi premetto solo che x vari motivi non posso usare skype.
Un abbraccio a tutti e ciao Beppe.
per chi va a roma per la manifestazione …..occhi ai treni
LA RIVOLTA DEI PASSEGGERI – Il trambusto è cominciato poco prima dell’una di notte, all’arrivo nella stazione di Genova dell’ Eurocity night Nizza-Napoli. Tre passeggeri di uno scompartimento sono scesi protestando vivacemente dopo aver scoperto sui loro vestiti passeggiare decine di insetti (forse zecche o pidocchi).
AAA: vendesi DDT , prezzi modici, franco destino
Adesso Beppe Grillo ci spiega, se lo ha in mente, come cambierebbe l’Italia. A mio parere, molto modesto, nei prossimi 20-30 anni l’Italia rimmarrà quella che è (se è bella o brutta non spetta me a dirlo). Io sinceramente l’Italia che ha in mente Beppe Grillo non me la immagino nemmeno. Se il primo passo sarebbe licenziare tutti i giornalisti (dove vanno? a vivere sotto i ponti?), mandare a casa tutti i politici (quelli che abbiamo votato), insaturare una democrazia popolare (sarebbe? il popolo decide e i “dipendenti” eseguono?), ripulire tutte gli enti pubblici da raccomandazioni di ogni genere, sprechi, disservizi (cose all’ordine del giorno, oramai), mi chiedo su serio come si possa credere in tale progetto. Ma voi vi sentite succubi dell’attuale sistema? Cosa vorreste fare? La rivoluzione? E dopo? E cosa succederebbe con i rapporti internazionali, con l’Europa, l’Euro, l’America e il resto del mondo. Qualcuno saprebbe rispondere anche parzialmente a qualcuna di queste domande (se lo facesse Beppe sarebbe il massimo). Ma io mi chiedo: in Italia, c’è la volontà di cambiare il sistema? Secondo me (mi spiace per Grillo), la risposta è inequivocabilmente no. Se a qualcuno come stiamo ora fa schifo (fosse nato in Nigeria o in Iraq farebbe carte false per approdare in Italia e vivere nella m…da in cui viviamo noi!), dicevo se a qualcuno il Bel Paese non piace, alla maggioranza sono sicuro vada più o meno bene. La vita è tranquilla, la disoccupazione bassa (7% senza considerare tutti quelli che lavorano in nero, e sono moltissimi), la tv trasmette programmi imbeccilli (reality show e simili) e programmi più decenti. Insomma, ai sostenitori di Beppe le cose non piaceranno più di tanto, ma a decine di milioni di italiani le cose vanno quanto meno benino, e il cambiamento non credo sarebbe proprio ben accetto.
Mi scuso per quanto mi sono dilungato.
Saluti.
Scusate…..
ma Marco POscetti che fine ha fatto?
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa delle risposte e della partecipazione calorosa!
MArco….fatte senti’!!!!!!!!!!!
@ Pirini:
hai ragione, “quel ventennio” è stato bocciato dalla Storia, la storia fatta da persone vere e vive, non da zombi. Purtoppo, sia la mancanza di “racconto storico” da parte delle famiglie, sia l’indeguatezza degli insegnanti, ha portato alla scelta di questo governo di pregiudicati: la maggioranza degli italiani confonde la libertà di parola e di idee con la libertà di offendere, insultare, prevaricare.
I fatti sono fatti: o si è contro “certi fatti”, o se ne è complici (l’ignavia non dà la vita eterna…).
Quando non si vogliono fare distinzioni fra dx e sx politica, di solito si è a dx, a volte senza neppure accorgersene. Nessuno, tra le nuove generazioni, è stato abituato a distinguere alcunché e ad avere coscienza civica e politica.
In ogni caso, quelli che la pensano come te non verranno mai fregati (ma dovranno sopportare il peso della maggioranza).
Restare e resistere, questo è il vero senso civico e politico.
*Se ne devono andare i malfattori*
Per Gianluigi Pili
vuol semplicemente dire “sei da solo stasera?”, o meglio “ti senti solo stasera?”
Era il titolo di una canzone struggente cantata da Elvis.
puo darsi che ne dimentico qualcuno….
Postato da: Marco Ocram il 06.10.05 23:55
Postato da: Marco Ocram il 06.10.05 23:58
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:07
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:09
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:29
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:32
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:36
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:38
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:40
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:41
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:42
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:47
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:51
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:53
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:55
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 12:59
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:03
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:05
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:08
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:12
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:15
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:18
chi ti paga?? voglio anche io un lavoretto come il tuo….. o quello di Valerio Simone …. se siete persone diverse, naturalmente.
HA MESSO IN VENDITA L’ISOLA DELL’ASINARA, UNA PERLA NEL MEDITERRANEO RIMASTA AL RIPARO
ovviamente…i verdi hanno chiuso un’occhio….
E bravo Massimiliano, ci mancavi anche tu. Un’altro che non capisce un C…o fatti tu il culo che si fa beppe e poi ne parliamo.
Se uno sta bene finanziariamente non può aiutare chi sta peggio di lui?? Non vede lo schifo e l’egoismo che c’è in giro?? ma che testa hai??? E poi non c’entra un C…o i soldi che uno ha!!Qui si tratta ….. ma che cosa sto a perdere tempo!!
Saluti a tutti quelli che sostengono questo blog con discorsi intelligetia (e vedo che siete molti)e un saluto a Beppe.
vittorio
Vittorio
E’ VERO BISOGNEREBBE EMIGRARE DA QUESTO PAESE SOLTANTO PER CHI CI RAPPRESENTA AL GOVERNO.
SPERIAMO NELLE PROSSIME ELEZIONI!!
PER BEPPE GRILLO: TI STIMO MOLTISSIMO E MI PIACEREBBE RIVEDERTI IN TV COME AI VECCHI TEMPI.
SE PUOI, COME HAI FATTO IN PASSATO QUANDO HAI FATTO UN CONCORSO PER VIGNETTISTI,SPENDI QUALCHE PAROLA PER IL MIO SITO CHE SI TROVA A QUESTO INDIRIZZO: http://www.artesulpc.blogspot.com CIAO E GRAZIE DI ESISTERE.
x Manuela Bellandi.
Grande.
Magari ci fossero più persone come te in questo paese.
Sono sincero , anche se poco , in passato qualche macchia l’ho avuta anche io.
Ora a 34 anni posso camminare a testa alta , perchè so di non aver mai ostacolato o danneggiato nessuno.
Il mio lavoro mi porta a stare parecchio tempo all’interno di uffici ed istituzioni pubbliche (ospedali , agenzie delle entrate , motorizzazioni , banche , ecc.) e ogni volta mi ribolle il sangue. Menefreghismo , arroganza e pochissima voglia di lavorare spopolano ovunque.
Vedere poveri cittadini , colpevoli di non conoscere a fondo i propri diritti trattati come pezze da piedi e poi , politici e potenti uomini d’affari , venerati e adulati da tutti , anche se poi hanno decine di fallimenti alle spalle e , di conseguenza , decine di famiglie rovinate!! Sono queste le cose che fanno venire voglia di fuggire dal Bel Paese.
Buongiorno a voi,
volevo segnalarvi che tra i danni della nuova finanziaria c’è anche il taglio del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo, sovvenzioni per attività di spettacolo), che passa dai 464 milioni di euro del 2005 ai 300 per il 2006.
Perfetto. Ma c’era già un vizio di forma nel FUS.
E il vizio è che è l’Agis, l’agenzia italiana dello spettacolo, a ripartire i fondi del Fus a chi vuole lei, nella classica mentalità mafiosa italiana. E la stessa Agis ha indetto uno sciopero per i tagli al FUS!
Qualcosa non torna. Perchè? Guardate:
Anno 2005
Fondo stanziato: 470 mln di euro
220 milioni, quindi la metà dei 470, sono andati agli enti lirici. Gli enti lirici in italia sono 13.
13!!!!
13 enti lirici che prendono 220 milioni totali, quindi circa 16 milioni di euro a testa!
Mentre i restanti 200 milioni, vanno a
1) teatri di prosa
2) circhi
3) cinema
4) musica
5) danza
Sempre naturalmente selezionati dalla suddetta AGIS.
Il che vuol dire che i soldi vanno sempre alle stesse persone.
Allora, invece di proclamare sciopero per i tagli al Fus, muoviamoci noi per una più equa ripartizione del fondo unico per lo spettacolo.
Diamo spazio alle nuove realtà, istituiamo una commissione che valuti la qualità artistica delle proposte. Una commissione composta da gente comune e da persone civili!
Signori quando andate a vedere i musical con i “volti noti” dello spettacolo, quando vedete Sabrina Ferilli & C che si dimenano sul palcoscenico con le loro canzoni in playback pagate milioni di euro dai vostri soldi!!!!, ragionate, pensate che ci sono una miriade di artisti e compagnie valide in italia che hanno un valore artistico centomilavolte superiore a quello di una showgirl in mutande.
Cordialmente
Marco
Postato da: fabio riva il 07.10.05 16:54
Non avrei potuto esprimere meglio quello che provo di quanto abbia fatto tu….
L’unica soluzione è andarsene perchè non è ka classe politica il vero problema,siamo noi Italiani sempre pronti a prevaricare o ad insultare denotando una notevole carenza intellettiva.
Secondo me ci dobbiamo solo estinguere,noi e gli Americani
Gianni
puo essere che ne dimentico qualcuno
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 22:57
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:52
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:25
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:35
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:42
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:50
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 17:56
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:02
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:07
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:15
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:18
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:35
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:47
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:00
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:08
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:12
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:21
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:32
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:42
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 20:52
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 22:57
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 00:03
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 00:04
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 01:08
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:02
chi ti paga? voglio un lavoretto tranquillo ache io come il tuo….
Ciao Beppe, ti scrivo qui perchè non ho trovato un argomento a cui riferirmi.
Allora ti scrivo in merito al tuo invito alla nuova trasmissione del molleggiato nazionale, Celentano. Oggi leggendo su qualche news, in internet, si diceva che avresti rifiutato per qualche pendenza legale che hai ancora in corso con la rai. Ebbene io non so se questa notizia e vera oppure no, ma quello che mi preme dirti è RIPENSACI!!. Mi spiego meglio. Hai messo su un blog fantastico che è uno strumento di divulgazione impressionante ma non è popolare, dove per popolare intendo che non è uno strumento fruibile dalla massa degli italiani ma implica una certa conoscenza della tecnologia ed ahimè anche una certa cultura che ancora in italia non raggiunge la maggiornza della popolazione. E’ per questo che ti chiedo di ripensarci, e te lo chiedo anche per il futuro dei tuoi, miei e di tutti i nostri figli. Non è importante se ti metteranno a disposizione 1, 5 o chissa quanti minuti per esprimere il tuo pensiero. In ogni caso la tua capacità di sintesi ti permetterà di far conoscere le tue idee ad almeno 10 milioni di italiani. Ho letto su repubblica che il tuo blog è visitato tutti i giorni da 100.000 contatti. Be io penso che ci siano almeno altre centinaia di migliaia di persone che la pensano come noi e che il giorno dopo la tua apparizione in rockpolitik andranno a leggerssi il tuo blog tutto di un fiato. E.. come dici tu l’unione fa la forza…
Quindi non mi rimane che rinnovarti l’invito a RIPENSARCI.
Un Caloroso ciao.
Cesare
x Ivana Iorio
Non ti viene in mente che NESSUNO al di la dell’ignoranza abbia risposto NESSUNA NAZIONE l’america non deve invadere proprio nessuno?.
Ora ti assicuro che conosco alcuni americani che non sanno nemmeno dove si trova l’iraq nonostante abbiano votato per Bush, e l’america e’ in guerra da anni li, e quindi questo filmato per me e’ reale al 100%.
Inoltre uan volta uno in chat uno mi ha detto ma l’italia sta a est o ovest degli stati uniti, conosco una cittadina chiamata italy nel texas ma non so altro!
Guardate in che mani stiamo!! oddio…
http://media.putfile.com/On-The-Streets-Of-America-3
Carissimo BG (la mia maestra mi ha insegnato che è gentile iniziare una conversazione con un complimento), non è da moltissimo che frequento le tue pagine per un miliardo di ragioni che non ci interessano, comunque le apprezzo moltissimo perchè per buona parte le condivido (etc.etc.etc.). Allo stesso modo ho apprezzato lo spettacolo che hai portato qui in città (Cagliari). In effetti qualche pagina mi lascia un po’ perplesso. Talvolta mi imbatto in pagine (o titoli, o citazioni etc.) scritte in Inglese o Americano o simili. E lì casca l’asino, oppure mi incazzo. Dovete farmi sentire colpevole di appartenere ad una generazione che a scuola ha studiato (poco) Francese? Oppure pensate che bisogna emarginare tutti quelli che l’inglese lo masticano appena? Io ci provo a connettermi ai siti che mi traducono le frasi ma, come sai, non funzionano sempre ed danno poca affidabilità. Anche oggi proprio sulla tua homepage c’è scritto “Are you lonesome tonight?”. Ma che cazzo vuol dire? Probabilmente chi capisce scoprirà una battuta divertentissima o coglierà il senso di una frase arguta o di una battuta che io perderò per sempre. E’ così difficile scrivere, magari tra parentesi, cosa vuol dire? O è veramente necessario esprimersi in Inglese? Anche il riferimento alla pagina del TIME che parla di te mi porta ad una pagina di cui sarei curioso di conoscere il significato. Posso capire che il senso di modestia o di riservatezza ti abbiano bloccato, cionondimeno continuo a sentirmi un po’ emarginato. Perdona lo sfogo.
Gianluigi
Sogno o son desto?!
Non solo .. l’abbuono dell’ ICI per 300 milioni di EURO (sulla nostra pelle) ma anche …………….
Arroganti!!…………
Notizia ANSA: “Dal Sinodo dei vescovi italiani anatema contro i politici (quali? Italiani? Spagnoli? Francesi? .) che, nel loro mandato, non tutelano la famiglia: non sono degni della comunione. A lanciarlo e’ stato il card.Alfonso Lopez Trujillo, presidente del pontificio consiglio per la famiglia. I politici e i legislatori ‘devono sapere -ha detto- che proponendo o difendendo leggi inique, che non tutelano la famiglia’, come divorzio, coppie di fatto o matrimoni tra gay, devono porre rimedio al male fatto per poter accedere alla comunione’.”………………
Dall’introduzione a: Per la critica della filosofia del diritto di Hegel
“la miseria religiosa è in un senso l’espressione della miseria reale. La religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di situazioni in cui lo spirito è assente…..”
Forse che K. M. avesse ragione?
Sull’oppio .., intendo!
E’ veramente giunta l’ora di migrare?!
Roberto Barbieri Bologna
Pero’ in fondo sei simpatica e ormai anche molto popolare su questo blog.. quindi vieni domenica a Roma alle 11:00 a piazza del popolo, che secondo me solo per la curiosita’ di conoscerti vengono anche quelli un po’ indecisi.
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a roma ? a veder prodi ? MAIIIIIIII
…ma voi che andate, attenzione a non farvi infinocchiare dalle promesse : io vi guardo in tv, ….ma ho l’impressione che non andra’ molta gente…tempo perso..ormai alle favole non crede piu nessuno
Siamo due studenti di 23 e 24 anni. Entrambi “lavoriamo” per poter mantenerci gli studi. Lavoriamo per modo di dire,perchè avere un contratto da “associata in parecipazione” in una gelateria non è del tutto un lavoro. Entrambi abbiamo lasciato la nostra terra per motivi di studio, e purtroppo e maturata in noi la consapevolezza di non poterci ritornare (la nostra terra è l’Irpinia). Abbiamo tanti ideali, tanti sogni per il nostro futuro e per quello della nostra “famiglia futura”, ma siamo coscienti di non avere nessuna base reale su cui costruirla. E’ altrettanto difficile a 23/24 anni sentirsi “troppo maturi”, costretti a vivere tra i sacrifici per poter sperare in un futuro migliore, per poi accorgersi che il “migliore” si fa sempre più lontano… Amiamo viaggiare, conoscoscere, imparare, ma per ora navighiamo, accontentandoci di ciò che ci offre la rete.. Per ora le basi del nostro futuro, caro Beppe, sono le persone come te, e tutta la gente onesta che ci apre gli occhi su altermative di vita possibili. Vogliamo creare le basi per un futuro IN ITALIA, nel posto in cui SIAMO CRESCIUTI,e se ora la nostra casa è costruita di speranza, un giorna sarà reale…Emigrare è come disconoscere la propria famiglia perchè non ha fatto il suo dovere, ma è comunque la tua famiglia…
Non riponiamo nell’emigrazione una speranza per un futuro decente, cominciamo a credere i ciò che può offrirci il nostro Paese, cominciamo a cambiare le cose, perchè “siamo la promessa di un domani migliore”!
Anch’io ho visto Viva Zapatero!.
Qualcuno ha mosso critiche sulla qualità “artistica” di questo documentario: io lo trovo semplicemente SPLENDIDO.
Splendido perché erompe come un cuneo affilato nella coscienza civile di ognuno, ne dilania quella patina opaca, sordida, appiccicaticcia, ottusa, quella rassegnazione inconsapevole cui siamo stati piegati da anni d’inoculazione involontaria del veleno del qualunquismo, dell’uniformazione, dell’ignavia, del pensiero unico, dell’assolutismo etico, della corruzione, dei monopòli e dei potentati, dell’informazione irreggimentata.
E mi fanno sganasciare dalle risate, risate mie rabbiose e feroci, questi giornalisti, RAI in particolare, che scioperano in questi giorni rilasciando un comunicato sindacale in cui paventano il rischio di un *futuro* condizionamento dell’indipendenza, della dignità e della pluralità dell’informazione!
Ma miserabili “giornalisti” RAI, non siete già (quasi) tutti proni al potere? perché non avete scioperato quando hanno dato un calcio in culo ad un certo Enzo Biagi? perché accettate sempre di confezionare panini imbottiti per dare sempre l’ultima voce alla maggioranza balorda? perché non fate informazione *critica*, ma vi limitate a leggere agenzie stampa come automi ebeti?
E pensare che i pochi VERI giornalisti, quelli sì precari in tutti i sensi, tipo i freelance di REPORT, devono lottare per non essere oscurati ma non lesinano di esporsi in prima persona!
Per chi non lo sapesse, Report torna il 16 ottobre su RaiTre. Tema della puntata: “Da dove vengono tutti questi soldi!”, sulla speculazione finanziaria (i soliti Ricucci, Coppola, Statuto e l’accoppiata intima Fiorani-Fazio — da non perdere).
http://www.report.rai.it
http://www.bloccalatruffa.it
Interveniamo !
Un bel emendamento che mi viene in mente : obbligo dei candidati di stampare la propria fedina penale sui manifesti murali.
X Michele Isaja
ho conosciuto un michele isaja tempo fa… ci siamo persi di vista da parecchio tempo.
Non sarai mica quel michele?
Valvola ti ricorda qualcosa?
vabbe’… potrebbe essere un caso di omonimia 🙂
si… vabbè… rimaniamo tutti qui, devono andar via loro… ecc ecc…
proporre alternative no? qualcuno mi spiega come cambiare le cose? io non vedo possibilità.
intanto scelgo la mia nuova nazionalità.
ciao
Benigni non è più fra noi, quello che vediamo in giro è solo il suo involucro.
Peccato!
@ gianni fiorati il 07.10.05 17:13
ma come si parla tanto di voler fare qualcosa e poi ci si arrende perche’ partecipa anche qualcuno che non ti convince! Non esistera’ mai un gruppo in cui si va tutti d’accordo, in cui ti piaceranno tutti! Anche tra di noi qui sul blog, se ci incontrassimo nascerebbero diversita’ di vedute. Quindi. Non perdere di vista il motivo della manifestazione e se pensi, come credo, che sia una presa per il c..o tornare al proporzionale, vieni e basta!
A domenica!!
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UDITE UDITE
IL GOVERNATORE/DITTATORE DELLA REGIONE SARDEGNA, RENATO SORU, L’ANTIAMERICANO RENATO SORU (CENTRO SINISTRA) COLUI CHE HA IMPOSTO UN DIVIETO DI COSTRUIRE SU UNA FASCIA DI 2 KM DAL MARE SU TUTTO IL PERIMETRO DELLA SARDEGNA,
COLUI CHE DA QUANDO HA COMINCIATO A GOVERNARE IN SARDEGNA E’ RIUSCITO A FARE SOLO GLI INTERESSI DELLA SUA TISCALI…
…HA MESSO IN VENDITA L’ISOLA DELL’ASINARA, UNA PERLA NEL MEDITERRANEO RIMASTA AL RIPARO DALLE SPECULAZIONI EDILIZIE GRAZIE ALL’ESISTENZA DELLE FAMOSE CARCERI, ADESSO E’ IN VENDITA E SORU E’ INTENZIONATO A PERMETTERE LA COSTRUZIONE DI VILLAGGI TURISTICI NEI 52 KM QUADRATI DELL’ISOLA PER FARNE UN PARADISO PER POCHI.
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_54_20051007082553.pdf
SPECULATORI DI TUTTO IL MONDO, COSTRUTTORI FATEVI AVANTI, C’E’ CEMENTO PER TUTTI
BEPPE! FACCIAMO QUALCOSA PER IMPEDIRE CHE VENDANO ALL’ESTERO IL NOSTRO PATRIMONIO NATURALISTICO. APRI UN POST SU QUESTO SCONCIO.
l’ingoranza degli americani e del bifolco che li governa è straripante ed evidente. ma loro vivono con le fette di salame sugli occhi, si accorgono solo di quello che succede in casa loro.
NON FACCIAMO COME LORO… TOGLIAMOCI LE FETTE DI SALAME DAGLI OCCHI, LIBERIAMOCI DEI BIFOLCHI NOSTRI e dormiremo meglio…
non permettiamo che i poscetti emigrino! bisogna far qualcosa per farli vivere bene qui.
Per Piergiacomo Pirini.
Caro signor Pirini, Lei è un ignorante con la “I” maiuscola.
La storia non potrà mai bocciare se stessa!!
Ognuno di noi può farlo o promuovere con un proprio giudizio un evento storico come quello del ventennio per esempio; è la libertà di esprimerlo che deve essere non solo concessa ma garantita e tutelata.
ciao a tutti
Fabrizio
Grazie Beppe,
un saluto al nostro amico di Roma, Marco.
Vorrei semplicemente far notare come il film “Viva Zapatero” di Sabina Guzzanti sia stato nascosto e per nulla pubblicizzato sulle reti televisive. Andate a evderlo, fate capire che non siamo cechi, anche se tentano di bendarci in tutti i modi. Pubblicizzate il film, e per questo chiedo anche a Beppe di mettere qualcosa in home page. La gente deve vedere tutto quello che succede
@ Postato da: Giulio D’Ambrosio il 07.10.05 03:22
(in ritardo)
SEI STATO MAGICO!
E’ VERO!!!! Col computer oggi si può fare di tutto.
In computer grafica tridimensionale si possono realizzare figure umane iper-realistiche.
Ogni figura è collegata a un computer sul quale, per mezzo di sensori, sono stati precedentemente creati i movimenti necessari per l’animazione e il carattere del soggetto sintetico.
In Iraq infatti, almeno inizialmente, i morti non erano mica veri!! Ognuno di essi era fasullo, il semplice prodotto del rendering di una workstation. Poi però, quando i morti sono saliti di numero per via dell’escalation, si è pensato di usare le bombe vere al posto dei computer per abbattere i costi. 😉
Pace e Bene
X Daniele Parravicini.
Perchè te ne sei andato?
Non so se l’hai già scritto.
Grazie Beppe,
un saluto al nostro amico di Roma, Marco.
ciao a tutti,
io da oggi sto esponendo una fotografia di Beppe con la scritta GRILLO FOR PRESIDENT
SIA SULLA MIA MACCHINA CHE SUL POSTO DI LAVORO,
non si sa mai porti fortuna….
e’ incredibile!ancora non avevo aperto il blog!quando l’ho fatto ho letto il pensiero dell’amico che vuole fuggire da questo paese…
Avete letto sul sito di Repubblica?
“BANKITALIA CONDANNATA A RISARCIRE 5 MILIARDI DI EURO DI SIGNORAGGIO”
Cristo non ci capisco più niente.
Ultimamente i detrattori della teoria del signoraggio mi stavano convincendo…
ma insomma (senza magari tirare fuori il solito Pascucci) qualcosa sembra Esitere
o no?
questo messaggio é per Marco da Roma, non emigrare non sei solo, la fiducia negli altri , nonostante le delusioni , deve rimanere, la fiducia in ciò che si crede, ti deve portare a rimanere. Immagino le forti responsabilità di padre, io non sono madre, ma, come figlia, ti posso dire di aver ammirato i miei genitori perchè, nonostante le ingiustizie subite, hanno lottato ed hanno insegnato a me a farlo.
Ha ragione Beppe quando dice che sono i disonesti a doversene andare. però a pensarci bene poveretto il paese che se li prende. Ti abbraccio marco. annalisa
Mi sta` salendo la pressione :
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/leggeletto4/dirmag/dirmag.html
Cito :
Col suo cercare di modificare le attuali norme in senso proporzionale, “la maggioranza sta utilizzando gli strumenti a sua disposizione per esercitare il suo diritto” di proporre leggi in Parlamento.
Magari, ogni tanto ricordarsi di qualche dovere ?
Tipo quello di rispettare la scelta di milioni di italiani 10 anni fa ?
La lettera di licenziamento per il dipendente Casini e` troppo poco. Bisogna cominciare a chiedergli i danni dato che agisce contro l’interesse del CdA, ossia noi.
Ciao a tutti,
lavoro a Roma e avevo deciso di partecipare alla manifestazione di domenica. Poi ho visto la partecipazione di Sgarbi e altri “birichini” della CDL. Allora mi sono posto la domanda: che senso ha?
La manifestazione sarà guidata da Benigni. Ci avete fatto caso che prima Benigni, quando chiedeva al berlusca dove prendesse tutti quei soldi … non veniva invitato da nessuna parte. Era un vero rompiscatole. Oggi lo vogliono tutti, parla di Dante, di amore, della madonna …
Per carità tutti temi leciti, ma sembra che abbia perso la verve di un tempo. Oggi va a braccetto con Veltroni che dice di non essere mai stato comunista … ma come si può. Voglio capire che lui ammetta i limiti del comunismo, ma rinnegare la sua origine culturale mi sembra troppo …
Ma pensano che noi siamo veramente stupidi?
Sinceramente, Veltroni era uno di quelli che stimavo (e forse stimo ancora nonostante tutto). Paragonato ad altri, penso sia un buon politico.
Quindi mi chiedo ancora una volta: qual’è il senso di questa manifestazione? Il tema è chiaro e giusto. Alcune persone che sostengono la causa sono, però, un pò equivoche …
non credo che parteciperò …
ciao bebbe spero tu legga questa mia. Ho 37 anni, moglie e quattro figli.Mi spieghi perche non riesco in questa nostra cara italia a trovare qualcuno che mi faccia lavorare inquadrandomi come prevede la legge.Ogni mio datore di lavoro dice che il problema sono i 498,00 euro che mi dovrebbero corrispondere come assegno familiare.
attualmente sono addirittura disoccupato, vedo la mia vita andare giu’ per un dirupo senza poter far niente per cercare di frenare questa caduta.I mie figli hanno bisogno di mangiare sempre e non quando trovo qualche lavoretto in nero.
aiutami se puoi e spero che tu mi risponda
penso spesso che mio padre, pace all’anima sua, mi ha lasciato due eredità che con questa società le ritengo tutte e due cattive.
Sono la voglia di lavorare e l’onestà
Con questo non mi voglio classificare santo però vedo che altri nel mio settore si comportano in altra maniera e fanno più strada, però non li invidio.
Ivana Iorio sei senza speranza!
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A domenica!
Emiliano
Questo paese è stato venduto al peggior offerente ed ora sta passando di mano. Io sto notando una specie di travaso , dove i topi abbandonano la portaerei americana ( che stà colando a picco) , per passare sullo yacht dell Aga Khan ( ABN-Amro Holding che si è aggiudicata la Antonveneta di olandese ha solo l’indirizzo, il capitale è arabo). Andarsene non è sinonimo di vigliaccheria , al contrario. Gli italiani intelligenti ed onesti sono molto apprezzati all’estero e se sono anche laureati , diventano anche ambiti. Si puo’ fare molto per il proprio Paese , anche se non ci si risiede , perchè l’Italia vera non è dentro un confine , ma viene via con tè,nel tuo cuore. All’estero ci sono moltissimi italiani di successo , numericamente molti di più che in Italia stessa . Allora , come nel secolo scorso reimportammo le viti originali che avevano seguito i nostri emigranti in America per rimpiazzare le nostre sterminate dalla filossera, mi piacerebbe che altrettanto succedesse con la gente : un paio di milioni di Italiani ricchi di cultura , know how internazionale ,abituati alla multiculturalità ,etica , valori antichi , fiducia nei giovani , pragmatici , non legati a mode insulse e ,perchè no , anche dotati di capitali puliti, che un giorno decidessero di tornare al paese originario per darci una bella spazzata e fare rinascere la nazione piu’ bella del mondo. Non è che forse è proprio questo che i nostri politici temono? Non è che forse la sfiducia che gli stranieri hanno nell’investire in Italia frena solo i capitali puliti , ma incentiva quelli sporchi ( tanto ormai l’hanno capito tutti che qui’ in galera non ci vai)? Perchè gli Italiani all’estero non possono votare per posta come ad esempio gli Spagnoli ( ti rimborsano anche le spese del francobollo)?
No, non è codardia andarsene , anzi forse è l’unico modo per salvare questo Paese…
Alessandro Martinello
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All’estero ci vuole coraggio per commettere delitti, in Italia ce ne vuole per non commetterne. (Piercamillo Davigo).
Siamo coraggiosi in Italia!
@ francesco macarri il 07.10.05 16:38
No Francesco, non sei un fallito. A parte che non puoi fare il cambio da sterline a euro, perchè quello che costa qui in euro lì costa in sterline (e anche di più). Se una tazza di thè in Italia la paghi 2 euro in Inghilterra la paghi 3 sterline. Quindi non dovresti fare il cambio. Secondo: tuo fratello vuole fare a vita il cameriere??? Come farà a mettere su famiglia con quel salario. Magari tu stringendo i denti per qualche anno ancora dopo avrai uno stipendio migliore! Io ho vissuto in Irlanda: lì è facile trovar eun lavoro e ti pagano bene, ma tutti i soldi se ne vanno in affitto (io pagavo con il mio ragazzo 900 euro al mese escluse tutte le spese, cioè solo affitto!) per una casetta di due stanze! E ogni volta che ti volevi comprare una birra erano più di 4 euro a volta. Io ho studiato a Napoli e quando ero studente con 400 euro al mese facevo la vita da nabbabbo: mi compravo vestiti, libri, cd… Insomma non puoi paragonare due situazioni di vita completamente diverse. E non usare la parola fallito, che ha veramente un’accezione orrenda.
FATE GIRARE QUESTO VIDEO TUTTI DEVONO SAPERE QUANTO SONO IDIOTI E PERCHE’ CONTINUERANNO A VOTARE PER QUEL CRIMINALE DI BUSH.
e se fosse una bufala buttata li da qualche compagno antiamericano ? ormai col computer puoi fare tutto
Postato da: ivana iorio il 07.10.05 16:46
Purtroppo no. Mia moglie c’é stata in USA, e mi ha detto che davvero alcuni credono che Roma sia in Florida, e Mosca da qualche parte nel Vermont…
Sono al lavoro ho appena letto il resoconto del giornalista dell’ espresso che si è fatto rinchiudere a Lampedusa fingendosi un immigrato clandestino…se non l’avete letto fatelo subito potete farlo anche online.Mi vergogno di essere italiano,diritti umani calpestati,che schifo.Spero(forse inutilmente) che scoppi un gran casino.Io personalmente ci farei stare qualche mese Borghezio e soci.
Sono contento che il tono da “resa totale” del post in cui “il nostro” minacciava di stracciare la propria carta d’identità si sia un pochino rinvigorito con un’inaspettata apertura alla speranza.
Andarsene è una soluzione per chi può farlo; ma chi non può nemmeno pensarlo? E’ proprio in nome di chi non riesce nemmeno ad immaginare di poter cercare altrove un futuro migliore che bisogna tentare di dargli la ragionevole speranza di poterlo vivere qui, nella terra che lo ha visto nascere.
beppe perchè non vai a da celentano?
con rispetto
stefano
Caro Marco,
cazzo se ti capisco. Ho solo 2 anni meno di te, vivo nella stessa tua città e sono padre di famiglia. Sei, diciamo, il mio alter ego. Avrei potuto scrivere anch’io quel post.
Anch’io sono molto preoccupato per il futuro mio e della mia famiglia e più in grande per questo paese. Mio padre e mia madre sono della generazione che ha ricostruito l’Italia dopo la guerra, hanno lavorato tutta una vita e ora sono verso gli 80.
Entrambi mi hanno sempre insegnato l’onestà, la correttezza, il rispetto. Valori universali e senza frontiere. Talvolta rinnego tutto questo e mi dico che avrei preferito che mi avessero insegnato la furberia, il compromesso, l’arroganza. Forse mi sarei trovato meglio in questo paese. Ecco, talvolta mi sento straniero in patria. Non mi riconosco nei comportamenti, nei modi di pensare, dei miei connazionali. Non è snobismo. Purtroppo ho avuto la fortuna/sfortuna di aver vissuto 3 anni nel Nord Europa (Francia e Inghilterra). Da quando son tornato è stato sempre peggio. Lassù non è il paese di Bengodi, anzi, ma si vive più rilassti. Quaggiù appena si esce di casa è come se si deve conquistare tutto da capo. Il diritto a muoversi, a lavorare, ad avere un futuro. Lassù sono cose acquisite. La società è più mobile e dinamica. Se dovessi scegliere un paese sceglierei sicuramente la Francia. Un paese in cui esiste una classe media in cui riconoscerti, il valore della cultura è riconosciuto,etc,etc. Ma qui la pagnotta non mi manca e non me la sento di trascinare la famiglia in un viaggio così difficile.
MArco, è come se tu fossi mio amico. Trova la forza per andare avanti nei valori in cui credi, falli assimilare anche ai tuoi figli e vanne fiero. Essi sono immortali e invincibili perchè sono il giusto per te. Attingi da loro la voglia di andare avanti e condividili con chi li considera giusti. Anche con me in questo momento. Solo avendo dei comportamenti individuali corretti possiamo cambiare la società in cui viviamo.
Coraggio
Però forse dovremmo riflettere: c’è in giro una tal maleducazione, sprezzo per gli altri, mancanza di coscienza civica, poca attenzione. Cani che sporcano, auto che prevaricano, prepotenza, superficialità, prevaricazione, famiglie facoltose che difendono i figli anche se avrebbero bisogno di calci nel kiulo…
Mi viene da pensare che la nostra classe politica sia l’espressione della nostra “società”. E, anche se non ho mai pensato di emigrare, faccio fatica a cercare quotidianamente di fare il mio dovere, nel rispetto di tutti ma esigendo il rispetto di tutti.
E’ più facile chiudere gli occhi, ignorare e magari sotto sotto cercare di farla franca nei nostri micro interessi. Pochi discorsi generali e cerchiamo tutti di recuperare la coscienza civica. E magari insegnamola anche ai nostri figli.
x davide ferro
Io !
io non mi sono mai fatta raccomandare, mai fatta togliere una multa, mai scalato un posto in ospedale, mai,mai,mai
e ne avrei avuto la possibilità!!!!!
(marco marongiu il 07.10.05 16:05) caro Marco, lo schifo c’è ovunque. Secondo il tuo ragionamento non dovremmo ne vedere ne ascoltare più nessuno. L’intelligenza la si dimostra cercando di capire le cose e quindi scegliendo la propria strada. Non sarebbe un male che Grillo andasse in TV, il problema vero è che gente come lui non riesce ad andarci.
(mara d’aleo il 07.10.05 16:05) Cara mara, quelli che tu chiami “i nostri dipendenti Rai” sono ben pochi perchè il canone (che viene versato allo stato e poi girato in parte alla Rai) copre solo una piccola parte delle spese necessarie a tenere in piedi una TV. In particolare finanzia solo la parte di servizio pubblico (informazione, educazione, tribune politiche e poco altro). Quelli da criticare sono i “nostri dirigenti Rai” che, insediati politicamente al vertice della Rai, e pagati da noi, decidono tutto della Rai anche ciò che è al di fuori del servizio pubblico (in accordo con chi?). Nessuna azienda funzionerebbe bene con dei cambi di persona così repentini ai propri vertici.
Sono sincero, anche io tra me e me spesso mi domando “ma ci sarà un posto nel mondo migliore di questo dove vivere ?”.
Ma quello che più mi ha deluso in questi anni non è l’Italia ma sono stati i suoi abitanti, che hanno scelto e votato questo governo, che non hanno votato il referendum sulla fecondazione assistita (si o no era sufficiente), che continuano a evadere le tasse, che continuano a superare sulle a destra o in coda sulle corsie di emergenza,parcheggiano in doppia o tripla file oppure sui marciapiedi ….. gli Italiani, noi Italiani siamo ancora lontani dall’avere quello che normalmente si definisce coscienza civile.
….e con questi Italiani questi sono i politici che ci meritiamo !!! Tutto quello che abbiamo ce lo siamo cercato voluto e meritato…ora è troppo tardi recriminare.
Ciao
@ Fabrizio Nusca:
……..perciò andateci molto cauti a parlare del ventennio con quell’arroganza da str..zi. …e’ chiaro ??
ciao a tutti
————————————————–
Non e’ il giudizio degli altri che fa testo, ma e’ la storia che parla, e il ventennio E’ GIA’ STATO BOCCIATO DA ESSA !! ( e non venire a parlarmi dei treni in orario, grazie !!)
Bye-bye…42…
Complimenti per il forum,ragazzi.
Ciao Beppe, sono un commercialista dalla provincia di treviso ( precisamente da Vittorio Veneto): ho recentemente acquistato il video del tuo spettacolo a Roma. Era ora che qualcuno dicesse le cose come stanno. Vorrei come te fare qualcosa per fare un pò di pulizia, un pò di chiarezza su quest’Italia sporca e così poco garantista. Ho un figlio di9 anni a cui voglio dare certezze. Aiutami te ne prego, ho cominciato a far vedere il video a casa mia ad alcuni amici. Vogliamo sottoscrivere un documento per far nascere un movimento pulito e cacciare intanto dalle nostre piccole città la gente corrotta. Ammiro quello che fai. Spero tu abbia la forza di continare. Di gente come te ce n’è tanto bisogno.
Ciao
Davide
come volevasi dimotrare non hai capito nulla…. ma non importa non mi aspettavo che capissi……..per quanto riguarda la tua maniera di dirmi le cose …pedate etc… mi fanno sorridere e mi confermano l’idea ormai affermata che non hai capito nulla….
infine io e credo tanti altri con me non disdicono il bene e non cancellano la storia solo che sai, c’è una sfiga di fondo, il male fa più male del bene e si imprime nella memoria…
che sciocchi che siamo dovremmo dimenticarci del male e pensare solo al bene con due belle fette di salame sugl’occhi e cosi il mondo è tutto bello e ci vogliamo tutti bene:)
spero che l’obbiettività che ti sei messo nel didietro non ti faccia male camminando….
Beppe,
lancerei una nuova campagna IO ODIO riferito a chi non sa scegliere.
IO ODIO chi non sa scegliere e sa solo lamentarsi
IO ODIO chi non sa scegliere cosa fare e decide di non fare niente
IO ODIO chi non sa scegliere per se stesso e per il propio paese….
Postato da: Giovanni Senzitalia il 07.10.05 05:58
Postato da: Maurizio Benspera il 07.10.05 06:30
Ero un Ingegnere Elettronico, ma qui non conta un picchio, conta solo cio’ che vali davvero.
-Questa la conclusione del post di Alessandro C.-
Da quì la mia risposta!
Ora ditemi signorini ben educati e giramondo dove cacchio stà in questo mondo un paese dove valga la suddetta regola?????
Forse in qualche Stato del Sud negli USA???
Non critico le Vostre scelte ma la vostra Idiozia!!!
Maleducatamente vi mando a cagare
Paolo Disca (l’Egoitalico)
BEPPE perchè non vai a rock politik ?
Tanto anche se il paese fa schifo per voi gente ricca non cambia nulla…quindi non vedo che bisogno abbia LEI di emigrare.
Non ho niente contro di LEI anzi devo ammettere che mi piace molto, ma la risposta che ha dato al signore di Roma la trovo piuttosto ipocrita,dal momento che nè lei nè i suoi figli, avrete mai la minima idea delle difficoltà che la gente normale incontra (soprattutto i giovani)a vivere ora in questo paese.
Non mi scandalizzo affatto che ci siano persone che decidono di trasfersi in altri paesi. Vedere se da qualche parte del mondo sono riusciti a rendere la nostra vita qualcosa di buono , la trovo una cosa più che legittima. Dispiace perdere dei connazionali ma è la vita…. Solo un consiglio posso dare a costoro , evitate di aggregarvi a gruppi molto vasti di altri Italiani. Ho il dubbio che siamo noi a rendere immondizia tutto ciò che tocchiamo , con l’arroganza , la sporcizia , la disonestà , la furbizia e altri 3000 difetti che abbiamo nel dna. Mi scuso in anticipo con chi si sente ingiustamente tirato dentro ma chi non ha mai approfittato di amici influenti , ha fatto levare i punti dalla patente della mamma o cercato di evadere un pochino le tasse?
Ciao Beppe!! Sei un grande …. per favore non andare da quell’ultramiliardario di Celentano , stipendiato da tutti noi , senza che nessuno ci abbia chiesto il permesso di farlo!!
Una recente ricerca Eurisko conferma ancora una volta come l’Italia, dal 2001 ad oggi, abbia subito un vertiginoso calo del “sentiment del consumatore” (una sorta di indice di fiducia), ovvero da 84 (giugno 2001) a 50 (minimi storici a giugno 2005). Forse questo Governo non è riuscito a comunicare nel modo giusto il suo buon operato… La ricerca ci dice semplicemente che il cittadino italiano sta male e non è stupido come qualcuno vorrebbe che sia (di questo ne avremo conferma/smentita alle prossime elezioni…). Io una speranza ce l’ho e finché leggerò così tanti post di gente comune e onesta, continuerò a tenerla viva. Non esistono utopie, ma bisogna crederci per andare avanti… se no saremmo veramente tutti costretti ad emigrare! Forza Beppe! Io sono tra quelli che ti vorrebbe in politica. So che non ti sporcheresti. L’Italia è, purtroppo, ancora uno di quei paesi che ha bisogno di eroi! Vai e spaccagli il c..o!!!
Massimiliano (MI)
Scrivo (per la terza volta ..) dall’Olanda.
C’e’ancora qualcuno su questo blog che sta creando l’impressione che emigrando in un paese nordico tutto si risolva …. sul “The Hague Times” di questa settimana, il giornale in inglese per gli espatriati in Olanda residenti all’Aja, sono pubblicati in prima pagina i risultati di un inchiesta da cui risulta che il 77% (avete letto bene il 77%) degli immigrati desidera andarsene da questo paese… motivi ? Malasanita’, razzismo, e maltempo tra le cause principali.
Non spacciate mitologia a buon mercato, emigrare e’ durissima – se vi accontentate del treno che arriva in orario per essere felici (peccato che il biglietto tipo l’Aja – Amsterdam, 50 km, costi tipo 9 EURO) – e rinunciate a cose tipo amicizie e famiglia, per me siete pazzi.
La questione – plain simple – e’ che qui si guadagnano piu’ soldi.
Caro Beppe et alii,
non raccontiamocela!
Destra, sinistra, non fa differenza che ci governa purtroppo è la qualità dei governanti che manca. Espatriare? Se non avessi un lavoro, una casa e delle figlie in età adolescenziale l’avrei già fatto. Mi considero fortunato avendo quello che ho appena scritto, …ma la VERA povera gente? A qualche possibilità?
Che DIO ci aiuti e consigli al meglio i nostri governanti.
FATE GIRARE QUESTO VIDEO TUTTI DEVONO SAPERE QUANTO SONO IDIOTI E PERCHE’ CONTINUERANNO A VOTARE PER QUEL CRIMINALE DI BUSH.
e se fosse una bufala buttata li da qualche compagno antiamericano ? ormai col computer puoi fare tutto
@Francesco Maccari
Ciao francesco….non sei un fallito…non hai semplicemente fatto una scelta cosa che tuo fratello ha fatto.
Prendi una decisione resti e cerchi di guadagnare di piu’ e vivere meglio,oppure decidi di seguire tuo fratello o andare da qualche altra parte e passare dalla gavetta vera ed essere felice di aver fatto una scelta radicale nella tua vita.
Dipende solo da te!
Scegli..!
Non sapevo se scrivere ,e sopratutto cosa scrivere dopo aver letto che Beppe è lì e ci ascolta…. Sono inorgoglito da questa cosa. Inutile anche incazzarsi di più,l’avrebbero vinta loro.Siamo tutti dello stesso parere per cui con calma,ci reimpadroniremo della nostra vita,bastano veramente poche cose intelligenti da fare.Alberto Michielon 37 anni.
Fino a qualche tempo fà, le uniche cose belle che vedevo davanti a me erano due, la prima era sognare ad occhi aperti, e la seconda, la sera quando andavo a letto, sognare ad occhi chiusi.
Ora vedo una nuova cosa bella, Beppe Grillo (non ti montare la testa, non sei il mio tipo). 😉
Beppe, tu e tutti gli amici del blog, mi avete risvegliato dal torpore, sono tornato alla luce e soprattutto sono tornato ad avere una speranza. Ora ho bisogno di sentirmi incazzato per tutte quelle cose che non vanno, per la stupidità generale diffusa, per l’inutilità di molti operati, per l’immane spreco di energia neuronale, per la stupid box, per Maria De Filippi (Il marito di Costanzo), per la non informazione, per le religioni, per i falsi miti e per i falsi eroi. Insomma sono tornato ad avere i muscoli della pancia annodati, le vene del collo sporgenti, le tempie pulsanti ed i pugni stretti!
Ora mi sento come un leone rinato da una statua di pietra, come Neo che si è appena scollegato da Matrix.
Però continuo ancora a sognare…sognare…sognare…
sognare che er nano maledetto sparisca prima dell’alba!!!
Lascia perdere Laura Silvia….poi sono gli altri che “usano un’arroganza da str..zi”.
beppe puoi fare luce su tutti questi inviti in TV che si dice ti siano stai rivolti e che sembra tu non abbia accetato?
vorrei sapere la tua opinione sull’argomento.
grazie
be dite quello che volete, io non vedo l’ora di tornare in italia nel mio bel paesino di 4000 anime dove tutti si conoscono e si vive alla don Camillo e Peppone, sta America tutta grattacieli non fa per me, un saluto
Boston, MA
Non servono commenti, voglio dirti con tutto il cuore che sei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!
roberto m. il 07.10.05 16:33
Essendo un credente ,mai detto che Il paradiso in terra possa esistere.
POssiamo solo Migliorare il nostro paese,ma fin quando esisteranno creatori di menzogne come la sinistra ,l ITALIA
sarà destinata ha rimanere quello che è.
Che poi noi parliamo dell ITALIA ,ma dimmi chi è che sta meglio dell ITALIA in questo momento ,molto particolare??
Dove VOrrebbe emigrare il nostro caro amico POSCETTI?A parte i paesi scandinavi ,ditemi quale paese proporresti?
Per Laura Silvia!
Puo darsi che ne abbi in effetti uno solo di neurone ma sta lavorando molto di più di tutti quelli che puoi averne tu laura silvia.
I miei giudizi li esprimo come e quando voglio e non sarai certo tu a impedirmelo, e devi solo provarci!!
se non sei in linea con quello che penso e dico sei liberissima di accomodarti; la porta la conosci da sola o se gradisci un 42 nel culo non hai che da chiederlo; e chiudiamo qui!
Ribadisco che la storia fa l’uomo e la nostra è ricca e non va ripudiata ma da questa vanno presi insegnamenti.
ciao a tutti.
Ho letto or ora ciò che ha scritto Marco Poscetti e…devo dire che mi è venuto un senso di angoscia, perchè anch’io ho spesso in testa questo pensiero. L’idea di continuare a vivere in un paese come questo, governato da gente come questa, con la paura che cambiando legge elettorale questi possano vincere ancora, mi fa veramente preoccupare. Penso al mio futuro, quello della mia famiglia, ma sopratutto a quello di mio figlio. Vorrei che vivesse in un paese dove la scuola funziona, dove i furbi non sono sempre premiati, dove tutti rispettano le regole, dove esistono delle regole morali, dove le macchine si fermano sulle strisce pedonali e non parcheggiano sui marciapiedi, dove non esista l’io prima di tutto, dove si possa andare allo stadio senza aver paura, dove i prezzi delle cose non sono raddoppiati e non si arriva a fine mese, dove la legge è uguale per tutti, dove chi inquina paga, chi costruisce abusivamente viene punito e non condonato, dove non si cambiano le regole se queste non fanno comodo, dove non bisogna attendere dei mesi per fare un’esame e poi morire in ospedale per una ingessatura… potrei continuare ancora per molto ma vi finirei per annoiare. Forse chiedo la luna. Ma poi sento Beppe Grillo e allora penso che in fondo ci sono ancora persone positive che ti spingono a resistere e a sperare che in fono a questo tunnel ci sia un bagliore di speranza.
Ciao a tutti.
Alberto
Anche io come tanti sogno un’Italia migliore, ma a volte, in momenti di realismo, ho solo voglia di scappare!
ho26anni, lavoro nel campo della ricerca.Da due anni, dopo la laurea, ho avuto la fortuna di fare tanta esperienza nei laboratori europei di Francia e Svezia. Non ho mai preso chissà quanti soldi, ma il minimo per vivere, fittarmi una piccola casa e mangiare. Non ambisco a tanto, per me conta di più la ricerca e la possibilità di fare qualcosa per aiutare chi sta male.
Ora ho una borsa con l’università di Napoli, città nella quale ho studiato, percepisco qualcosa come 600al mese, riesco a stento a sopravvivere tirando parecchio la cinghia.
Il mio lavoro servirà spero per una migliore cura dei tumori al seno. Sono contento davvero nel mio piccolo di contribuire per qualcosa di utile, ma con uno stipendio del genere non vedo l’ora di tornare all’estero…
Intanto però questa Italia va cambiata!e tutti noi dobbiamo darci da fare!
Sei grande Beppe!
Luca
Mio fratello, di sette anni piu’ piccolo di me,cioe’ 25, da un anno vive nel nord dell’inghilterra:stipendio a parita’ di ore in un ristorante di napoli:35 euro
in quello inglese:75 euro + le mance+ il servizio(che non si intasca il propreitario come in Italia)
Mio fratello piu’ piccolo di me di sette anni pensa che io con i miei lavoretti precari e i miei miseri stipendietti sia un fallito.
Ed ha ragione perche’ a trentadue anni non sto costruendo niente ma vivo solo per pagare l’affitto.
@ MAURO RUSSO:
Sono contento che tu possa vivere una vita serena, ma onestamente non penso ne’voglio credere che la SOLUZIONE (personale) ai problemi sia scappare dall’Italia.
E sono d’accordo con Beppe: NON SIAMO NOI A DOVER SCAPPARE, MA (…prima o poi…) SARANNO GLI ALTRI !!!
saluti a tutti
FATEVI 2 RISATE AMARE, NON SIAMO GLI UNICI IGNORANTI C’E’ CHI CI BATTE ALLA GRANDE!
GUARDATE QUESTO VIDEO DI UN INTERVISTA DELLA CNN AD ALCUNI AMERICANI PER STRADA, gli viene chiesto secondo voi quale nazione dovrebbe essere invasa dall’america prossimamente, tra le risposte ci sono francia, cuba, korea, iran, brasile, canada, e anche ITALIA AH AH AH.. ma come non siamo alleati? AHA AHAH…
MA NON FINISCE QUI’ GUARDATE QUANDO L’INTERVISTATORE GLI CHIEDE DI METTERE LA BANDIERINA SULLA CARTINA GEOGRAFICA SUL PAESE DA LORO APPENA MENZIONATO, DOVE LA METTONO NESSUNO DI QUESTI SA DOVE SI TROVA IL PAESE NESSUNO, LA METTONO TUTTI SULL’AUSTRALIA SULLA QUALE VIENE RIPORTATO UN NOME DIFFERENTE….DA PIANGERE!!
FATE GIRARE QUESTO VIDEO TUTTI DEVONO SAPERE QUANTO SONO IDIOTI E PERCHE’ CONTINUERANNO A VOTARE PER QUEL CRIMINALE DI BUSH.
http://media.putfile.com/On-The-Streets-Of-America-3
C’è qualche psicologo,o un neuropsichiatra,un sociologo, un esperto di comunicazione,un filosofo,un insegnante, che riesce in qualche modo a farmi capire come possono le persone stare delle ore a vedere ” L’isola dei famosi”?
PER DANILA
http://www.marcegaglia.com/
Anc’io ho molta voglia di andare via da questa Milano con la testa china sulla tastiera e senza voglia di far valere i propri diritti.
Siamo tutti stufi ma nessuno fa niente, e quando quel nessuno prova ad alzare un pò più la voce perchè esasperato si sente chiedere sempre la stessa cosa “…ma cosa possiamo fare? Tanto i politici fanno sempre quello che vogliono”, e si viene proprio voglia di andare via, dall’altra parte del mondo.
Ciao a tutti
x matteo g
vedrai che se circoli nei limiti di velocita’ non avrai nulla da temere, invece c’e’ sempre gente che va ai 100 all ora in paese, parla uno che ne ha prese un sacco di multe
Postato da: Giovanni Senzitalia il 07.10.05 05:58
Magari fatti anche un giro nella tua cara America,VOLPE!!!!!!
Paolo Disca (l’EGOista)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/10_Ottobre/07/conti.shtml
beppe vacci!!!
che sogno sarebbe vederti con benigni!!!
leggete.
Ê davvero commovente vedere come i “Fratelli d’Italia” si commuovono davanti al post di Marco ed alla risposta di Beppe. Non lo nego: anch’io un po’ mi sono commosso. Del resto, il cuore ha ragioni che la ragione non intende, no?
Detto questo, sapete che vi dico: io credo che noi “Fratelli d’Italia” siamo una “famiglia di fratelli scemi”. Perché? Ovvio che, come tutti i popoli “latini”, privilegiamo l’emozione sulla ragione. Però badate bene che se c’è un modo, per es., di “manipolare” (lo dico ai tanti 20/30enni che qui si sfogano) è quello che si chiama “gestione del conflitto”. Ci sono signori negli USA (tutto inizia sempre lí!) che si bruciano i neuroni da mattina a sera per scoprire come gestire gli esseri umani. Per questo, per es., sono stati inventanti i Dipartimenti del Personale che adesso chiamano Risorse Umane. Lo dice la parola stessa: risorsa.
L’essere umano non è niente altro che una risorsa e Marx (non me ne vogliate, è solo una citazione) lo spiegò anche meglio: il lavoratore (come la macchina) è solo un “fattore di produzione” del capitale. Potrà anche gelare il sangue nelle vene, ma è cosí.
Ma se preferite, ricordate che tra i mezzi di gestione degli esseri umani ci sono: la NPL (programmazione neurolinguistica), il sistema di ascolto Echelon, il software Carnivore, i vari Servizi Segreti tra i quali quello italiano è abbastanza ben considerato (già, incredibile ma vero), la “confessione” in Chiesa (anticipò le sedute psianalitiche di Freud di quasi 2000 anni), tutti i tipi di Polizia provvisti di armi e quando non bastano loro interviene l’esercito (io sono figlio di ex-ufficiale per vostra informazione per cui so di cosa parlo ed ex-ufficiale io stesso). Boh, potrei continuare, però credo basti.
Vi dico quindi chiaro: smettere di lamentarsi, se non si hanno sufficienti “palle” per scendere in piazza, assaltare il “palazzo” e mandarli al diavolo.
Pensare che sarebbe sufficiente non votare “tutti insieme” per dire basta.
Enzo
Fino a qualche tempo fà, le uniche cose belle che vedevo davanti a me erano due, la prima era sognare ad occhi aperti, e la seconda, la sera quando andavo a letto, sognare ad occhi chiusi.
Ora vedo una nuova cosa bella, Beppe Grillo (non ti montare la testa, non sei il mio tipo). 😉
Beppe, tu e tutti gli amici del blog, mi avete risvegliato dal torpore, sono tornato alla luce e soprattutto sono tornato ad avere una speranza. Ora ho bisogno di sentirmi incazzato per tutte quelle cose che non vanno, per la stupidità generale diffusa, per l’inutilità di molti operati, per l’immane spreco di energia neuronale, per la stupid box, per Maria De Filippi (Il marito di Costanzo), per la non informazione, per le religioni, per i falsi miti e per i falsi eroi. Insomma sono tornato ad avere i muscoli della pancia annodati, le vene del collo sporgenti, le tempie pulsanti ed i pugni stretti!
Ora mi sento come un leone rinato da una statua di pietra, come Neo che si è appena scollegato da Matrix.
Però continuo ancora a sognare…sognare…sognare…
sognare che er nano maledetto sparisca prima dell’alba!!!
Danila polini il 07.10.05 15:50
Ancora piu patetica del signor POscetti.
Io sono emigrato a 19 anni.
Non mi sono mai perso d animo ,o aiutato la mia famiglia rimboccandomi le maniche non a pinagere sulla chiesa ,su Berlusconi etcetc.
Se il signor POscetti non si sente bene In ITALIA ,che emigri,pero gli do un consiglio ,emigrando si accorgera ,che all Estero se non lavori non c è nessun Grillo o Luttazzi .Che all ESTERO dovra fare certi lavori(sempre se non è uno scienziato)che in Italia non fa.
SE vuole un aiuto il signor POSCETTI ,gli posso indicare una ditta familiare(leader mondiale sulla trasformazione dell acciao) che cercano operai.Questa DITTA si chiama:MERCEGAGLIA GROUP
LE sue sedi sono in tutto il mondo ,invece di emigrare magari si sposterà di qualche 100 di Km,ma rimarra in ITALIA cosi potra ascoltare tutte le fanfarate di GRILLO&compy.
Caro Marco, ma sei davvero sicuro che andando altrove le cose siano migliori, ti rispondo io…NO. Quei poveri martiri vestiti di bianco che lottavano contro la globalizzazione, sono stati additati da tutti come criminali e ora non esistono più posti dove fuggire. Vuoi andartene e dove? in un paese occidentale troverai la condizione italiana in uno stato molto avanzato, ovvero le cose vanno di merda e il potere programma le menti di tutti convincendo che tutto va bene, che hanno ancora la liberta di scelta e sono padroni delle loro vite. In italia possiamo ancora fare qualcosa, altrove la tua bocca e tappata e non puoi nemmeno gesticolara.A meno che non vai in un paese emergente o ancora sottosviluppato, ma li dovrai faticare per sfruttare le occasioni rimaste, e tornare inditro di 20 anni, per avere cio che vuoi e i tuoi figli non troveranno una condizione adeguata. In ogni parte del mondo il potere tappa gli occhi affinche nessuno si accorga che il potere è in mano alla folla. Fuggire dall’italia non conviene, piuttosto è ora che in italia si faccia qualche cosa, siamo frutto di partigiani, di gente che dedicava la vita per liberarsi da una condizione impossibile, ora in italia siamo avvolti in una calda coperta che ci soffoca, ma è difficile rinunciare a questa coperta perchè abbiamo paura di sentire freddo. E’ ora di sentire freddo e di non fare l’errore dei nostri nonni, che sono morti togliendo l’italia da un padrone per darlo ad un altro molto più meschino. Non fuggire, ma inizia a ribellarti e fallo fare a gli altri. Ricorda il potere è in mano tua e il bene più grande che hai è la tua libertà. Se una vita migliore per i tuoi figli significa un buon lavoro, molti soldi e una casa, allora non avrai fatto altro che dare in pasto la tua famiglia al potere, che li avrà accecati e gli avra tappato la bocca con la possibilità di vivere agiatamente.Uomo combatti perchè se non sei pronto a morire per la tua idea o la tua idea non vale niente o tu non vali niente!!!!
Parafrasando la definizione data da un noto & bravissimo comico esiliato dal “nuovo governo” (nuovo governo, stessa vecchia storia):
“Italiani: popolo a tutt’oggi costretto a vivere in Italia”
che tristezza…
Io sono spesso all’estero per lavoro e devo dire che il nostro è sempre un gran bel paese, quando tocco terra con l’aereo in Italia ed esco all’aperto sento che l’aria mi riconosce ed io riconosco lei… non so spiegare perchè ma è così, capisco la sofferenza di quelle persone che devono stare lontane dalla loro casa per tanti anni, penso che sia come levare una pianta dalla terra dove è nata e piantarla lontano dove la terra è diversa, l’acqua ed il sole non ti appartengono, non ti rigenerano e tu appassisci, le tue foglie diventano un po’ gialle, vivi ma non germogli, come i tristi ciliegi che ho visto in Norvegia. Noi non dobbiamo andarcene da qui, dobbiamo pretendere una classe politica diversa, vogliamo onestà, etica,non vogliamo che i furbi vincano ma vogliamo che i migliori giovani emergano e facciano in modo che il nostro Paese ritorni ad essere quello di quel giovanotto di novant’anni, Sandro Pertini che dava lezioni a tutti di onestà e rettitudine morale.
Ciao Grillo,
ti leggo tutti i giorni su questo blog. Il Corriere della Sera di oggi riporta che sei stato invitato nella trasmissione di Celentano, ma hai declinato l’invito. Non era un’occasione iimportante per raggiungere ancora più persone? Grazie
Un Messaggio per Beppe.
S.O.S A Padova stanno privatizzando le multe.
Il comune vuole installare 10 Velox Fissi nelle vie periferiche di Padova e non avendo i soldi per pagarli (Costo per ogni postazione 50.000-100.000) darà una percentuale del ricavato delle contravvenzioni alla ditta cosstruttrice che si sobbarcherà della spesa dei medesimi.
+ multe = + incassi…
Spero almeno che i velox siano tarati in maniera giusta..
Beppe Aiuto! Ormai qui a Padova abbiamo paura di circolare per le strade.
Postato da: Matteo G. il 07.10.05 16:25
basta semplicemente rispettare i limiti stradali e il codice stradale!!
vogliamo il rispetto della legge dai parlamentari e noi non riusciamo a rispettare neanche il codice stradale?
eliana da milano
PENSO CHE BEPPE,DOVREBBE ANDARE IN TV,LO FAREBBE PER
QUELLE PERSONE CHE NON HANNO LA FORTUNA, DI VEDERE UN SUO SPETTACOLO, O DI LEGGERE LE MAIL DEL SUO BLOG.
CIAO A TUTTI
io vivo a Berlino, perché sono un biologo che ha trovato una posizione qui, senza concorso ecc.
Io spesso mi chiedo se sono scappato via o no dal mio paese.
Spesso mi accorgo di non essere un “esterofilo”, ma che la differenza tra noi e gli altri paesi é quel senso di libertá delle proprie scelte, dove c’é ancora un senso di dignitá tra le persone e in chi le governa.
Parlando e scrivendomi con amici fuori come me, spesso ci si é chiesti come sia nato il Fascismo o una dittatura. Spesso si pensa che anche allora la gente camminava per strada, andava al cinema, viveva normalmente mentre il tutto si consumava in maniera rapida, senza ostruzionismo e violenta.
Ci si svegliava dentro un incubo senza capire come fosse accaduto tutto ció.
Io credo che rispetto ad allora abbiamo piú strumenti per renderci conto di ció, per saltare direttamente dentro la discussione del problema, saltando gli intermediari (come dice spesso Grillo).
Emigrare é una soluzione?
Farsi sentire, questa é una soluzione, ricordarci che esistiamo e che loro sono morti e sepolti. Si trascinano moribondi da uno schieramento all’altro, riesumando cadaveri.
Ma come posso sentirmi di destra dopo tutto ció che hanno fatto in 5 anni? e come faccio a pensare alla sinistra se leggo di Baudo come probabile candidato in sicilia e di Veronesi a Milano?
Io lavoro nella ricerca universitaria, quella pubblica, dove studiamo 2 geni che forse non serviranno mai ad un c…o, o forse si.
Ho dubbi, sempre, di quello che faccio e magari é tutto un grande errore, ma credo che dovremmo aver paura di gente “decisa” e “convinta” ma che ci parla solo attraverso uno schermo TV e ci propina programmi vecchi come il mondo, trapassati usando facce ancora piú vecchie e morte.
Basta con questa storia del meno peggio, iniziamo a farci sentire, direttamente, scrivendo mail, sms, altro al diretto interessato; io amo le mail comuni, contro i nostri “dipendenti” troppo ben pagati per quello che fanno
Grazie a tutti quanti
qualcuno non sa che durante il ventennio il popolo italiano ha ritrovato la forza per credere e lottare in ideali che erano scomparsi per colpa dell’effetto cancerogeno di un comunismo viscido e strisciante.
Abbiamo combattuto e sacrificato molte vite umane per i nostri ideali oggi ne stiamo combattendo altri in modo differente e qualcuno sappia che senza ideali e senza storia non si è nulla!!
ciao a tutti
Giovanni Senzitalia il 07.10.05 05:58
RESTACI!!!!!!
Bye Bye
Paolo Disca (l’EGOritto)
Io sono emigrato 7 anni fa. L’unico rimpianto?…non averlo fatto prima!!
E vista da qui (Australia) la situazione italiana fa ancora piu’ pena..piu’ schifo.
Resistere….resistere…e perche’???
Non avete ancora capito che l’intero sistema e’ marcio dalla radice e nessuno potra’ cambiarlo, sopratutto perche’ non esiste la volonta’ politica per cambiarlo. E non credete che cambiando i burattini al potere la musica cambi…loro diventeranno i nuovi aguzzini. Sveglia gente…e’ dal dopoguerra che va avanti cosi’.
Ebbene si’…sono un codardo…resistete, resistete, intanto io (e i miei figli) viviamo una vita serena.
E dove sarebbe che si vive meglio?
Forse in un paese lontano di cui non si conosce la storia, ecco la risposta.
Non esiste un solo paese industrializzato e “civile” (così li chiamano…), Canada e Svezia e Spagna compresi, che non nasconda tanti di quegli scheletri negli armadi da aver paura ad aprirli.
Che poi l’Italia in questa speciale graduatoria sia ai primi posti, è un dato di fatto.
Ma di questo ringraziamo chi negli ultimi anni ci ha messo sula “road to Argentina”…
Ricordate il detto: tutto il mondo è paese. Sopratutto se è presente l’Onu.
Io sono spesso all’estero per lavoro e devo dire che il nostro è sempre un gran bel paese, quando tocco terra con l’aereo in Italia ed esco all’aperto sento che l’aria mi riconosce ed io riconosco lei… non so spiegare perchè ma è così, capisco la sofferenza di quelle persone che devono stare lontane dalla loro casa per tanti anni, penso che sia come levare una pianta dalla terra dove è nata e piantarla lontano dove la terra è diversa, l’acqua ed il sole non ti appartengono, non ti rigenerano e tu appassisci, le tue foglie diventano un po’ gialle, vivi ma non germogli, come i tristi ciliegi che ho visto in Norvegia. Noi non dobbiamo andarcene da qui, dobbiamo pretendere una classe politica diversa, vogliamo onestà, etica,non vogliamo che i furbi vincano ma vogliamo che i migliori giovani emergano e facciano in modo che il nostro Paese ritorni ad essere quello diquel giovanotto di novant’anni, Sandro Pertini che dava lezioni a tutti di onestà e rettitudine morale.
grazie.
a proposito di risorse, soldi da prendere per la finanziaria e quant’altro….. Sono io che ho informazioni sbagliate oppure è vero che in italia le quote di “affitto” delle frequenze televisive sono molto basse?
Potrebbe essere una buona idea quella di uniformare queste tariffe a quelle che altri paesi impongono alle rispettive TV?
Qualcosa mi dice che non sarà facile……..
Non so se il mio messaggio c’entra qualcosa con questo blog ma ho 23 anni e sono già stufa, tanto basta. Sono appena stata assunta come educatrice di sostegno in un nido. La mia paga è di 7 euro lordi l’ora. Non ho ben capito, colpa mia che non mi sono ancora fatta la giusta cultura,se e quando avrò le ferie pagate, ma dubito assai che questo accada. Essendo di sostegno, sono legata al bambino che seguo (rompendomi la schiena anche con gli altri 30, insieme ad altre quattro educatrici; i bambini sono stupendi ma la fatica è tanta), ciò vuol dire che se il bimbo in questione è assente per un mese e non ci sono sostituzioni da fare, io non ho stipendio. Al termine delle firme del contratto si sono ricordati di dirmi che la cooperativa pretende una quota associativa di 1.500,00 euro, che verranno sottratti dallo stipendio per la cifra di 25 euro mensili. Questo significa che se il “mio” bambino è assente e non ci sono sostituzioni da fare, per quel mese dovrò scucire i 25 euro di tasca mia. Inoltre sono costretta a seguire gli orari di entrata e di uscita del mio “caso specifico”, quindi per svariati giorni timbro prima di aver terminato le ore che da contratto potrei fare in una giornata. Non parliamo poi di tutte le ore non retribuite che ci chiedono di fare. Vorrei andare a vivere da sola, ma con quali premesse?
Folgorato dal tuo spettacolo (da DVD acquistato per caso tramite questo blog) e non sulla via di Damasco…ho compreso che siamo in due a voler fare l’eremita data questa italietta
Continua cosi’
Per Marco,
se la scelta che fai e’ solo per i tuoi figli e per i soldi allora sarai solo tristemente un’ emigrante mediocre come tanti altri.
Se resti in Italia per non avere la forza ed il coraggio di fare una scelta allora sarai come la maggior parte delle persone che al momento sono nel nosto paese, tristi, insoddisfatte, senza soldi e senza aspirazioni e futuro.
Scegli per te per la tua vita e per cio’ che tu credi sia giusto per te.
Te lo dice chi ha fatto questa scelta 9 anni fa ed anziche’ lamentarsi ha deciso di tirarsi su le maniche e di rischiare…rischiare nel fare una scelta.
Se vuoi una mano ti aiuto con molto piacere la mia e mail e’ luca_esposito_76@libero.it, vivo in Irlanda e sto da dio.
Sono d’accordo con chi dice che ci vogliono piu’ palle nel restare che nell’andar via, ma la vita e’ solo una questione di scelte e c’e’ chi non ha il coraggio di scegliere e sceglie di non scegliere……..quindi….se vuoi restare scegli di restare e non arenarti.
Se hai deciso di spostarti e la tua meta e’ l’Irlanda allora inviami pure una e mail.
Buon vento.
Per Beppe.
Grande Beppe non andare in televisione questi fantocci cercano di infamare tutti sputtanandoti in TV.
Qui da Dublino ti sosteniamo e comunichiamo il piu’ possibile con amici e parenti dal momento che quello che si dice qui dell’Italia e’ completamente diverso da quello che vi dicono i vespa ed i mentana vari.
Anche qui in giro ci sono le locandine “Voglio essere intercettato”
Il signor Marco non è l’unico che pensa a “scappare” (se cercare di migliorarsi si può definire “scappare”). Ho la sua stessa età, lavoro, tento di costruirmi una famiglia. Ma mi chiedo: ha senso lavorare mediamente 10 ore al giorno, arrivare sfatto a casa, e se alzi lo sguardo vedi che non ci sono possibilità di miglioramento economico/sociale? Che sta diventando sempre più una giungla in cui morte tua-vita mia? E il colmo è che non è che manca il lavoro; il lavoro c’è. Solo che chi comanda pretende che questo lavoro sia svolto da meno gente possibile così si abbattono i costi: ma i costi di chi? Boh! Anche se andare via e ricominciare da zero a 41 anni penso non sia facile…
…capisco molto bene lo sconforto di Marco. Come a molti altri è capitato anche a me di pensare di fuggire.. Sono mamma sola di un bimbo di 8 anni, al 10 del mese lo stipendio è già finito tra affitto e spese di scuola…perché nulla di più posso permettermi.. Per quale motivo dover rimanere in un paese dove nessun aiuto è previsto per chi è in condizioni difficili e tutte le agevolazioni sono solo per chi già ha in abbondanza? Ogni giorno leggo il blog di Grillo e lì (non è una menzogna o ipocrisia) trovo la forza per andare avanti.. trovo pensieri di persone che mi fanno credere che un futuro migliore per mio figlio ci potrà essere. Non voglio che mio figlio si trovi in fututo lontano da quella che è la sua terra, preferisco pensare che un giorno saprà che tutti insieme abbiamo resistito qui cercando di migliorare quello che sarà il suo mondo. Volevo quindi approfittare di questo spazio per ringraziare tutti voi che scrivete, te Beppe per primo, e tutti voi che mandate i vostri commenti, per darmi la forza di continuare a sperare in un mondo migliore. Voglio crederci..
Beppe , perchè non ti colleghi con Adriano per Internet con una web cam ? Leggi la lettera di Marco e dici che non hai altro da aggiungere…
per Fabrizio Nusca
vero Ha fatto delle cose anche positive facendo un bilancino (sai sono una contabile è un vizio!)
il prezzo in vite umane è stato un pò più alto del prezzo pagato per “fare” ciò che di positivo ha fatto, scuola inps comprese.
E’ giusto che ognuno di noi la pensi come vuole
perciò magari giudizi come ” andatece molto cauti a parlare del ventennio con quell’arroganza da str..zi. …e’ chiaro ??” tienile per te almeno parliamo in democrazia o se vuoi condividili con il neurone (solo) che hai nella testa
Hai ragione beppe, non possiamo andarcene…questo è il mio paese e non vedo perchè loro mi devono costringere a fuggire…l’ho fatto per 3 anni ma sono tornato, sono tornato perchè c’ho voglia di una paese che non si limiti a sopravvivere in casi di emergenza e a trovare soluzione ai problemi quando sono al limite….
Voglio un paese reattivo e intelligente, un paese formato da (quasi)tutta la gente di questo blog…
Sono stufo di vedere l’Italia perdere, nelle assegnazioni delle sedi di Olimpiadi o America’s Cup solo perchè considerati disorganizzati..che non è il problema ma un suo sintomo..come tanti altri…
Realmente la gente che è in giro è tutta stupida come credono i politici?
e ddai..porca pu….
roberto m. il 07.10.05 15:59
Senti marco.
Sono Siciliano settimo di dieci figli di una famiglia molto poverà,la chiesa mi ha dato l opportunita di farmi vacanze di amare la natura,di amare gli animali,mi ha dato la possibilità di imparare la chitarra,di suonare il sax ,di giocare dentro 4 mura ben protette ,di non sentirmi inferiore agli altri di affrontare la vità con dignità è onore,di essere onesto`.Tutte queste cosè io le ho avute gratis e non c è stato nessun sindacato del caxxo che aiutato la mia famiglia,sono stati solo preti e suore. hai capito!
Quindi per me La chiesa non deve pagare un caxxo di niente.Perchè non chiede niente quando tu hai bisogno, anzi, ti viene lei incontro senza interessi.Se per te tutto è un affare di soldi ,sei destinato ad essere sempre schiavo.
Anch’io ho deciso di partire. Vado in Germania. Sono leggermente più giovane di Marco. E per essere sincero non parto per difficoltà economiche, anzi ho un buon lavoro che decido volontariamente di lasciare. Volete sapere perchè parto? Ve lo dico. Probabilmente le ragioni della mia partenza sono già scritte nei migliaia di commenti già postati in questo blog che ci ospita; ne voglio comunque citare qualcuna. Comincio con l’argomento più stupido: il problema delle acque minerali. Sono stato in Germania e ho visto che l’acqua in bottiglia costa veramente tanto. Geniale. Da noi costa poco e, non sappiamo se ci fa bene o no, visto che tutte le indagini che hanno fatto non le hanno mai rese pubbliche, ci fa aumentare il traffico sulle autostrade, ci riempie di bottiglie di plastica che non abbiamo mai capito se vengono smaltite correttamente o se ce le ritroviamo disciolte nella stessa acqua che beviamo e, per ultimo ma non proprio, la loro vendita chi arricchisce? Arricchisce il portafoglio di qualcuno che paga qualche migliaia di euro l’anno di concessione allo stato. E’ scoraggiante. Altro tema: le macchine. Aumentano di mese in mese. Ma avete presente il traffico di Roma e Milano? E’ possibile che costruiranno il ponte sullo stretto e non riescono a fare delle metropolitane come tutte le capitali europee hanno da anni? E non venitemi a parlare di problemi di scavi perchè non ci credo. Perchè il taxi in Italia è così caro? Perchè da noi è così difficile essere finanziati dalle banche? Perchè devo pagare così tanto per l’assicurazione della mia macchina?Perchè non si investe nella ricerca e nelle università? Quali sono i luoghi di una città destinati ai bimbi? Evito di parlare di politica perchè più o meno avete già detto tutto. Insomma io non voglio abbandonare l’Italia; voglio solo capire se da qualche altra parte sono riusciti a fare tutte quelle cose di cui qui si parla continuamente senza mai vederle realizzate per mille motivi incomprensibili.
QUALCUNO QUI HA DETTO “DEVE LAVARSI LA BOCCA CHI PARLA DEL VENTENNIO”????
Sì, ME LA LAVO DOPO AVERNE PARLATO, PERCHE’ SENNò MI RIMANE QUEL SAPORE DI MER.A CHE ERA IL FASCISMO!!!!
Mio padre ha dovuto scappare dall’Italia, per cercare lavoro, ed io sono nato all’estero,
e perdio mi sento più attaccato degli altri a questa terra.
Facciamo qualcosa per questa nostra terra,visto che siamo tanti, spesso i porto appresso il DVD dello
spettacolo di Beppe,e quando vedo che qualche amico/a si rincoglionisce con i programmi della Maria, glielo presto.
Qualche risulato già si vede……
Un saluto a tutti
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?idCategory=4821&idContent=1129502&m2s=a
Secondo voi ne parlerá qualcuno?
DEVE LAVARSI LA BOCCA CHI PARLA DEL VENTENNIO!!
Sì, ME LA LAVO DOPO AVERNE PARLATO, PERCHE’ SENNò MI RIMANE QUEL SAPORE DI MER.A CHE ERA IL FASCISMO!!!!
ANSA) – ROMA, 5 OTT – Rinuncia alla prima puntata di ‘Rockpolitik’ Beppe Grillo, il programma di Adriano Celentano in onda dal 20 ottobre su Raiuno.Il comico era stato invitato e aveva dato il suo assenso ma HA poi DOVUTO RINUNCIARE A CAUSA DI PROBLEMI DI CARATTERE LEGALE CON LA RAI.
chissà come mai la cosa non mi stupisce, è dal 1993 che si cag..o sotto, ma nessuno deve aver paura tanto arriverà il momento che prenderemo a calci i Nostri DIPENDENTI Rai!!!!!!!!
per favore
non guardate più la televisione!!!!
a me non interessa che beppe vada in tv!!!
ma sopratutto a me interessa che nessuno di noi veda più la tv!!!
NON GUARDATE PIù LA TV!!!
BEPPE NON DEVE ANDARE IN TV!!!
STACCATE L’ANTENNA E VEDETEVI I FILM IN DVD PIUTTOSTO!!!
MA NON SEGUITE “L’INFORMAZIONE IN TV”
NE SUI QUOTIDIANI
NE IN RADIO
BEPPE NON DEVE ANDARE IN TV… ALMENO IN ITALIA
…ALMENO FINCHé SAREMO SOTTO REGIME
…ALMENO FINCHé CI SARANNO QUESTI GIORNALISTI DA REGIME
…ALMENO FINCHé CI SARANNO PERSONE CHE D’INFORMAZIONE NON NE SANNO UN BENEAMATO E SI PERMETTONO DI DIRE LA LORO DAVANTI A TUTTI
…ALMENO FINCHé, COME DICE BEPPE NEI SUOI SPETTACOLI, LA VITA REALE NON SIA FORTEMENTE CONDIZIONATA DALLA VITA “TELEVISIVA”… QUELL’ESEMPIO CHE HA FATTO BEPPE RIGUARDO ALLO SLALOM GIGANTE DI SCI CHE NON SI è DISPUTATO PERCHé I CAMERAMEN DELLE TV FACEVANO SCIOPERO é ALLUCINANTE…
… BEPPE NON ANDARE IN TV.
… BUTTATE TUTTI LE ANTENNE, BRUCIATELE
DAMOJE FOCO!!!
… ciao
@Postato da: Pietro Ricciardi il 07.10.05 15:40
Manca una parte del post.
Non è vero che non interessa a nessuno.
A me interessa moltissimo.
Ci sono, e ci sono state commissioni parlamentari per quanto riguarda Campania, Calabria, Sicilia ma anche Liguria, Lombardia, Piemonte…
Io la relazione Scalia me la sono letta tutta, e mi si drizzano ancora i capelli.
Per favore, manda il resto del tuo post!!!!
BEPPE GRILLO da Celentano!!!
Beppe, ma ti immagini la faccia che farebbe Del Noce ad ogni tua battuta?
Non pensi che questo sia già un valido motivo per accettare l’invito?
hai ragione Beppe bisogna stare qui e combattere perchè un angolo di mondo lo meritano tutti! e se sporco, malridotto e senza tetto non ci resta che pulirlo, restaurarlo e costruire il tetto:)
Caro Marco…vedrai vedrai che anche con l’aiutdi Beppe ce la possiamo fare!
Riccardo Migliorati da 35 anni a Perugia
ANSA) – ROMA, 5 OTT – Rinuncia alla prima puntata di ‘Rockpolitik’ Beppe Grillo, il programma di Adriano Celentano in onda dal 20 ottobre su Raiuno.Il comico era stato invitato e aveva dato il suo assenso ma HA poi DOVUTO RINUNCIARE A CAUSA DI PROBLEMI DI CARATTERE LEGALE CON LA RAI.
PER CHI VUOLE AGIRE E NON SOLO PARLARE:
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Tratta argomenti fondamentali per una società libera e fondata sul cittadino.
per info: http://www.retelilliput.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=269&topic=32
Inviate le adesioni a : 15ottobre@stopbolkestein.it
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
Qualcuno dovrebbe lavarsi la bocca quando parla del ventennio, perchè se è vero che durante il ventennio la situazione politica mondiale è precipitata e sfuggita di mano a tutti è anche vero che il pelato è stato l’unico che ha dato ad un popolo di pecoroni come quello italiano una svegliata e una riaddrizzata che comunque è servita….e come se è servita. ricordo che molte sono state le cose positive fatte e alcune ancora attuali proprio grazie al pelato buon’anima.
perciò andateci molto cauti a parlare del ventennio con quell’arroganza da str..zi. …e’ chiaro ??
ciao a tutti
QUEST POST viene,in realtà,dal topic su DiPietro.Non intendo farne una bandiera,nè esso ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da:Antonio Anonimo 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi
(lo diceva bene Gavino Ledda,in “Padre padrone”).
Soltanto,loro “possono”.
Ciao Marco da Roma, sono Umberto, 33 anni napoletano a Milano da 4….Io sono già emigrato una volta e non mi è bastata! Ambirei a spostarmi nell’efficiente Scandinavia, o nella aggressiva Spagna….ma mia moglie vive già male a 700 km da casa dei suoi….sarebbe come ucciderla e quindi l’amore per lei e la piccola speranza che l’italiano si svegli prima o poi, mi fa scendere dal letto la mattina e mi fa chiudere gli occhi per dormire la sera….ITALIANO SVEGLIA E’ LA TUA VITA CHE SI STANNO PRENDENDO!!!!
No cosi non ci stò…
non si può mollare così…..
vivo in un paese di 4000 anime da 35 anni, non è che sia il massimo ma mi accontento, ho una splendida bambina di 3 anni e mezzo, mi sono sempre dato da fare per migliorare il mondo prima che lei non c’era e continuero ancora con maggior vigore ora, non solo per la mia piccola ma per tutti gli altri bambini…sono loro il futuro sono loro la vita! andando da un’altra parte cosa si risolve? Continuiamo a lavorare, non arrendiamoci diamo un futuro migliore alle prossime generazioni.come le formiche facciamo provviste per l’inverno freddo e duro che arriverà aspettando nuovamente l’arrivo della bella stagione.
Un saluto a tutti
A proposito di emigranti guardate qui
Madrid. «Sì, il professore Carlo Rubbia è qui a lavorare con noi. È un’autorità mondiale nel campo dell’energia solare termodinamica. L’ho invitato in Spagna perché possa sviluppare le sue ricerche ed aiutarci ad ottimizzare questo tipo di fonte energetica, tenendo conto delle condizioni realmente favorevoli create nel nostro paese, che ha scommesso sul futuro del settore».
Juan Antonio Rubio, direttore generale del Ciemat, il principale centro di ricerche energetiche, ambientali e tecnologiche spagnolo, dipendente dal ministero di educazione e scienza, confessa senza riserve che avere al suo fianco il Nobel italiano per la fisica «è un onore ». Di più, «è un onore e una garanzia di successo».
Se il Belpaese volta le spalle a uno dei suoi cervelli più prestigiosi, allontanato dalla guida dell’Enea dopo la sua denuncia sulla ricerca italiana umiliata, la Spagna del miracolo economico, riuscita a tappe forzate a colmare il gap ereditato dai trent’anni di dittatura franchista, lo accoglie a braccia aperte.
http://www.greenplanet.net/Articolo11552.html
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
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Un aspirante professore, da una finestra di un’Università, spara ad una ragazza e la uccide. Viene condannato per omicidio colposo. Dopo pochi anni, gli viene affidata una cattedra di storia e filosofia in un liceo intitolato ad un uomo che sperimentò da vicino la stupida malvagità dei suoi simili. Qualcuno chiede spiegazioni. La preside, sorpresa dalle polemiche, dichiara che gli studenti non si sono mai lamentati del loro professore, anzi lo reputano un insegnante di rara brillantezza. Ottima argomentazione. Che strano, quando l’assassino fu arrestato i suoi studenti
dichiararono esattamente la stessa cosa.
Vi chiederete in che Paese è accaduto tutto ciò. Indovinate un po’…
offtopic
Ma quando esce il dvd dell’ultimo spettacolo (quello di settembre intendo)
Ne posso comprare un po e metterlo in vendita ai mercatini a 12 euro.
Se Beppe acconsente…anche tacitamente 🙂
Postato da: Benito Le Rose il 07.10.05 15:34
Sig. Benito normalmente quando lei c’è non posto è quasi sempre evito di leggerlo già che lei riesce benissimo a fare quello che vuole , diventare protagonista.
Oggi siamo tutti vicino a una persona che vuole andar via del suo paese, io lo ho fato per ben 2 volte, circostanze diverse… età diverse. La prima è stata per salvare la pelle la seconda perchè avevo perso tutto, per c’io so bene che si sente.
Mi dirà che me ne frega a me di questa cretina, laica e di sinistra, se ha dovuto lasciare il suo paese per la prima volta a 20 anni qualcosa avrà fato , tutti i fascisti pensano così.
Ad ogni modo mi rivolgo a lei solo in questa ocasione, non riesco a trovare il motivo per il quale lei viene qua a insultare il padrone di casa e a noi, per favore lo faccia per il suo dio o madona che voglia , solo per oggi ci lasci nel dolore di chi ama e vorrebbe continuare a farlo nel suo paese, si tenga i suoi insulti per un altra volta .
Umilmente Danila
Concordo, pero` devo solo mettere in chiaro che non sono comunista! Ma libertario!
Postato da: Michele Isaja il 07.10.05 15:40
LIBERTARIO???
AVANTI.. se è vero che potevi andare da Celentano e ci hai rinunciato devi avere non solo un buon motivo ma un motivo OTTIMO… d’accordo che Celentano è un mezzo scemo… d’accordo che dice delle banalità a volte da far venire i brividi ed è un sacco montato (sa dio perché)…ma che cazzarola fai tu? vacci e apri gli occhi anche a chi non segue il Blog, a quelli che magari lo guardano per rilassare la mente (già super anestetizzata), e che non si aspettano certo di vedersi sbattere in faccia le tue verità… SBATTIGLIELE IN FACCIA QUANDO MENO SE LE ASPETTANO, COLPISCILI FORTE E DURO ALLA BOCCA DELLO STOMACO.. CRISTO.. è ANCHE PER VEDERTI FARE QUESTO UN GIORNO CHE HO PAGATO IL BIGLIETTO DELLO SPETTACOLO.. E ADESSO? SCAPPI? SANTIDDIO DICCI ALMENO PERCHE’…
Comunque con stima..
Moreno Dore
….PERCHè ANCHE IO HO TANTA VOGLIA DI LASCIARE L’iTALIA??eppure ne sono innamorato…huomo.splinder.com
ciao beppe
sono ercole e ti scrivo da cosenza
be notevole questa possibilità
io sono molto analogico.
ho letto di marco,lui ha 41 anni, io ne ho compiuti 28 il primo di aprile di 20 anni fa.
ho una magnifica famiglia 2 figli uno universitario.
ho un lavoro instabile.
mi occupo di produzione e postvideo per conto del comune di cs.
vorrei dirti un miliardo di cose spero col tempo.
no io non voglio emigrare “questa terra è la mia terra” qui i miei figli sono cresciuti e continueranno a crescere con quale futuro non riesco ad immaginarlo.
non sono mai riuscito a trovarmi un lavoro continuo,e ribadisco continuo,e non statale…
io un po di paura ce l’ho per i miei figli per non potergli garantire il minimo indispensabile.
conosco la politica qui (ed altrove) ed è fatta di solite e miserabili raccomandazioni.
pensa che qui in calabria è tutto in mano al centro sinistra .beppe non cambia nulla.
l’altra sera c’è stato prodi, dio santo non cambierà nulla
posso fare il populista un attimo?
questa gente guadagna da 15 a 20 mila euro al mese
non gli basterebbero 2 e mezzo 3 e gli altri vanno in un fondo solidale , un salario di cittadinanza ,per solidarietà per i più deboli.
beppe un po sono disperato ma resisto
se mi dai un po di ascolto vorro dire altre cose.
ciao ercole
non scrivo ot perche’ tanto lo sono quasi tutti i recenti post….
Caro Beppe,
grazie per tutto quello che fai,ma anche per cio’ che non fai.
volevo chiederti,…che dici,…lo chiedo il rimborso di 87 euro per il signoraggio a bankitalia?
sai,te lo chiedo,perche’ vorrei un consiglio da te,e anche perche’ la suddetta banca manda uno spot negli ultimi giorni che mi incuriosisce…..
..”TUTTO PUO’ CAMBIARE,BASTA CREDERLO”!….
cosa vorranno dire???
forse che una mattina ci sveglieremo come l’argentina???
o forse che “BASTA CHE CREDIAMO CHE TUTTO PUO’ CAMBIARE??
attendo una tua risposta.
grazie
Antonio
———————————————————————————————
QUESTO E’ PER TUTTI QUELLI CHE HANNO SEMPRE RAGIONE PERCHE’…..
…….”E’ SCIENTIFICAMENTE PROVATO!”
http://www.disinformazione.it/studiscientifici.htm
Leggendo il post mi è venuto da pianere!
Durante il ventennio fascista, tanti uomini e tante donne sono rimaste in Italia e, NASCONDENDOSI, hanno combattuto un regime che pensavano fosse indistruttibile.
Hanno fatto una vita d’inferno e tanti sono morti per contrastare i fascisti.
Hanno RESISTITO.
Grazie a questa RESISTENZA e nata la REPUBBLICA ITALIANA.
E GRAZIE ANCHE A QUESTA RESISTENZA, OGGI, MOLTI UOMINI POLITICI FASCISTI SONO RITORNATI AL GOVERNO.
Quindi, chi può e chi vuole, rimanga pure in Italia.
TORNEREMO A RESISTERE.
…Ma la fate finita di piangere sul latte versato?? Non è che piangendo si risolvono le cose. “DAMOSE DA FA’, VOLEMOSE BENE” QUESTE PAROLE NON LE DICO IO MA L’HA DETTE UN GRANDE UOMO. Oltre a parlare scrivendo tramite blog sarebbe molto utile che ci si incontrasse, perciò a tutti quelli che piangono sulle spalle di Beppe farebbero meglio a mettersi i pantaloni e scarpe e scendere dal letto per partecipare ogni tantio ai MEETUP.
ciao beppe e ciao a tutti
fabrizio
O le serviva un argomento purchessia per alzare la voce contro i fraticelli di San Francesco? Un’analoga castroneria la scrive sul «manifesto» Margherita Hack, pronta a pontificare, anche a costo di dimenticare il “metodo scientifico” di controllare e provare le tesi. Miserie. Come quelle che fanno sentenziare a Corrado Augias: «La Chiesa è soprattutto alla ricerca di denaro». Calunnie.
Nessuno che metta in semplice evidenza due dati. Il pr imo numerico: fra gli enti esentati dall’imposta comunale appena il 4% sono riconducibili al mondo religioso. Dunque, se fosse vero l’assunto, non prefigurerebbe grandi cifre, né immense voragini nei bilanci comunali. Il secondo, qualitativo e più importante: quali sono le attività che gli enti religiosi svolgono nell’interesse pubblico, per la stragrande maggioranza dei casi in totale gratuità, e che perciò è giusto agevolare fiscalmente? Infine: è mai possibile ragionare di questo con serenità e senza tesi precostituite? O, pur di proseguire una virulenta polemica anti-cattolica, si è disposti anche a continuare a mentire?
Alex ti cito:
“In Svizzera o in Inghilterra non ti regala nulla nessuno. Ho lavorato in entrambe le nazioni e si lavora molto duro ma i soldi te li danno eccome se te li danno, tanti ed anche puntualmente.
Credo questo chieda un giovane, null’altro.”
beh, scusa sai ma sono un giovane anch’io e dire che un giovane voglia solo i soldi… mi sembra un tantino riduttivo.
Guarda, l’Europa è piena di gente che guadagna tantissimi soldi… e sono tutti SPENSIERATI, FELICISSIMI, o no?
Hai ragione. Fuggite tutti dall’Italia perchè i soldi sono la vostra vera Patria.
Leggete questo articolo dell’espresso !E’ allucinante !
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?idCategory=4821&idContent=1129502&m2s=a
Postato da: marco manni il 07.10.05 14:58
A DIR POCO ALLUCINANTE … CHE STORIA …
OT (poi basta scusatemi bloggers)
@ Benito
“Comunque non andiamo OT senno mi accusano che cerco di deviare il POst del Giorno”
Concordo, pero` devo solo mettere in chiaro che non sono comunista! Ma libertario!
Sono O.T. ma vi assicuro che non so proprio a chi rivolgermi. Ho scritto a Striscia la Notizia, alle Iene, ai tg regionali e a quelli nazionali. Insomma, non mi resti che tu Beppe. Tu che non vai più in televisione, ma almeno riesci ancora a parlare a milioni di persone.
Ti scrivo dalla Campania, da un paesino che si chiama Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. Un punto perso nelle cartine di questa nazione, conta appena 7.000 abitanti; 5.000 elettori, troppo pochi per avere un peso. Pochi per riuscire a mettere in atto una protesta che possa destre l’attenzione dei media – salvo non volresi far fracassare la testa dai manganelli che servono i poteri forti ed ance denunciare.
Sembrano discorsi di una persona di sinistra, invece no!!! sono uno di quelli che ha voluto provare, che ha votato il Centro Destra perchè ingenuamente pensava che si dovesse provare un cambiamento. E cambiamento c’è stato: dalla padella alla brace!!!
Scrivo da quella Campania che assurge agli onori della cronaca solo per gli omicidi e per l’emergenza rifiuti. Un’emergenza che dura 10 anni. Scrivo da quella Campania in cui l’emergenza rifiuti è diventata tanto l’ordinarietà che invece di tenere un commissariato per l’emergenza rifiuti, farebbero bene a costituire un commissariato per la non emergenza rifiuti, almeno avrebero dei carichi di lavoro umanamente affrontabili.
Il metodo dei commissariati, che prendono decisioni in deroga alle leggi ordinarie, non ha risolto l’emergenza rifiuti ma in compenso ha creato enormi problemi di ordine pubblico e di tensione sociale.
Quale messaggio esce fuori dai nostri paesi? che non si vogliono i termovalorizzatori, perchè i campani sono una massa di alcuni milioni di imbecilli che rifiutano il progresso.
Nessuno che si chieda: ma perchè dicono di no? nessuno che vada ad indagare chi c’è dietro le società che realizzano e gestiscono gli impianti, nessuno che si renda conto che quasi tutte le ditte interessate all’affare “munnezza” hanno prece
Chicco Barattoli il 07.10.05 15:30
Chicco bello prima di sparare caxxate dovete informarvi per benino .
Copio collo
Riassumiamo i termini della questione. L’Imposta comunale sugli immobili fu introdotta a fine ’92 dall’allora presidente del Consiglio Giuliano Amato. La norma prevedeva l’esenzione dal pagamento per tutti gli immobili pubblici e per i beni ecclesiastici «destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive». Nel 2004, per&o grave;, la Cassazione aveva interpretato in maniera assai restrittiva la norma, escludendo dall’esenzione tutti gli immobili che, pur appartenendo a enti non commerciali (come sono quelli religiosi) erano adibiti ad utilizzi per i quali si svolge un’attività commerciale. Si apriva così la strada a un notevole contenzioso fra enti religiosi e Comuni. E arriviamo all’oggi: la maggioranza di governo ha deciso di varare una norma «interpretativa», per chiarire definitivamente la materia. Viene ristabilita l’esenzione dall’imposta sugli immobili utilizzati «per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura, pur svolte in forma commerciale, se connesse a finalità di religione o di culto». Ossia si ha il ripristino di una norma – ovvia – che già c’era, senza un allargamento, semmai con un raggio di esenzione più ristretto rispetto alla legge originaria. Ma chi la vede questa novità penalizzante i soggetti religiosi? Tutti i commentatori sono pronti a sproloquiare sui giornali di presunte regalie e anacronistici privilegi. Per fare qualche esempio: se solo avesse letto la legge del ’92, il prode Gavino Angius si sarebbe evitato la figuraccia di dire che ora «un ospedale pubblico pagherà l’imposta e una casa di cura privata no». Non lo sa, caro Angius, che da sempre sugli ospedali come su tutti gli immobili pubblici l’imposta non è dovuta?
CONTINUA…..
@ Marco Poscetti
Caro Marco, non ho letto tutti i post dell’argomento che ti riguarda perchè sono tantissimi. Forse qualcuno ti avrà già detto quello che sto per dirti io, ma pazienza. Voglio dirtelo ugualmente.
Io non sono d’accordo con Grillo.
Qualsiasi sia la tua scelta, caro Marco, hai tutta la mia comprensione. Qualsiasi sia la tua scelta, non sarà una scelta vile, ma di grande coraggio.
Nessun uomo ha la forza di cambiare il mondo. Quelli che hanno o avevano questa convinzione, lo hanno solo peggiorato.
Il nostro destino, nella vita, è di fare in modo che il mondo non cambi noi stessi. E già è moltissimo.
Buon viaggio ovunque tu andrai.
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
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ho pensato anche io di andarmene…ho fatto tutti i progetti tipo “esportare la piadina romagnola” in Svezia o aprire un ristorante specializzato in “risotto alla pilota” a Londra.
(poi mi han detto che in Svezia ci si suicidia per sfrustrazione da freddo e a Londra … sono freddi come ghiaccioli…)
No so perchè ma sembra che l’erba sia sempre più verde da un qualunque vicino tranne che a casa tua.
Soprattutto se si pensa alle dichiarazioni dell’On. Mastella, ospite al tg di la7 nella edizione delle 20, ieri sera. Egli ha espresso la Sua opinione sul taglio del 10% allo stipendio dei parlamentari dicendo che 14.000 euro al mese non sono mica molti(!), ma visto che al sud c’è il 25% delle famiglie sotto la soglia della povertà allora anche i parlamentari devono stringere la cinghia….
Personalmente il paragone mi ha fatto schifo! ma perchè la sinistra deve avere bisogno di gente del genere!?..
x Rita Parsi
Non e’ oggi , la notizia e’ del 29/09/2005
Non e’ un gran giorno “del Pascucci”, e’ un NOSTRO gran giorno, DI TUTTI, perche’ il risarcimento e’ per TUTTI GLI ITALIANI IN VITA AL 31/12/2003
Ringrazia che ci siano persone come Sandro, Elio Lannutti, Arrigo Molinari che FANNO effettivamente qlcs per NOI, non per loro, non per alcuni, per tutti, trattando temi scottanti senza remore.
TUTTI DOBBIAMO “GIOIRE”… E’ UNA VITTORIA PER TUTTI, anche per chi si fa scherno di quelle persone…
TRUST NOBODY [… USE ‘RE MIND]
Sono un ragazzo di 22 anni che ha deciso dopo la laurea triennale di provare a farcela fuori dall’Italia.E fino adesso mi sta andando molto bene.Mi fa vedere l’italia dal fuori,attraverso i commenti della gente, i telegiornali spagnoli, e vi assicuro che non mi piace per niente.Facciamo la figura del popolo sottomesso al cavaliere(che qua è condiderato come un mafioso!),di quelli che cambiano la legge elettorale per non perdere le elezioni, di quelli che fanno leggi su misura per non andare in galera(ed era già successo nel 1996 con Prodi con il processo Cirio, in cui si cambio la legge sull’abuso d’ufficio per tenere fuori il capo del governo dal processo), dove un partito che ha il 3% può condizionare tutta la politica e fare cadere un governo. Purtroppo sono convinto che sarà molto dura con questa classe dirigente cambiare le cose, soprattutto ora che siamo in crisi e che ci siamo onestamente abituati a vivere sempre sopra le possibilità che l’italia può offrire…purtroppo scarseggia di risorse e dipende enormemente dall’estero e appena alcune variabili cambiano è un disastro…se poi ci mettiamo un governo incapace e un opposizione ancora più incapace di produrre idee allora siamo alla frutta.
Io ho scelto la Spagna sia per le possibilità che attualmente offre,è il paese che cresce di più in Europa e ha creato il 60% di tutti i nuovi posti di lavoro creati in Europa negli ultimi quattro mesi(circa 600 mila) sia per affinità culturali, sia perchè comunque qui la vita è ancora vita, la gente ha completamente un’altra cultura, una voglia di vivere la vita che al nord italia è impossibile vedere.Anziani mano nella mano per le strade, giovani e meno giovani che si riversano nelle strade a testimoniare che nel 2005 si può e si deve vivere seppur lavorando e non vivere per lavorare..senza contare che prendo lo stesso stipendio che prenderei in Italia ma che qui la vita costa meno della metà e riesco pure a risparmiare qualcosa..si non mi sono pentito per niente!
Michele Isaja il 07.10.05 15:21
Si a parte i preti hai dimenticato ospedali ,strutture sociali etcetc
Il tuo discorso e solo anticlericale e basta.Come sempre sei offuscato da quella ideologia maligna che è il comunismo.
Comunque non andiamo OT senno mi accusano che cerco di deviare il POst del Giorno.
ricordate ?: RESISTERE RESISTERE RESISTERE
si ma chi ce la fa ?
io direi meglio: sei giovane ? non hai famiglia ? legami sentimentali zero o poco importanti allora : vattene,vattene vattene
Poveri noi … che ci toccherà ?
Sinistra,destra,centro,industria (ma come si fa a vedere uno come Lapo Agnelli a parlare così ?, è propio l’esempio della classe imprenditoriale di oggi!!!!!
elezioni,politica,Economia,…? oramai è tutto marcio,marcio,marcio … Un consiglio ? per chi rimane fate finta di niente, facciamo finta di niente e cominciamo a credere alle balle di qualsasi parte politica siano, va tutto bene…,andrà tutto bene!!! altrimenti c’è da piangere !!!!!
l’italia è il paese ideale solo per i ricchi al giorno d’oggi, (Rendite finanziarie zero spese !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) Assistenza sociale ? Nessuna !!!!!!!!!!!!
Beppe ma perchè gli hai detto di rimanere ?????????
MA SMETTETELA CON QUESTI MESSAGGI CHE NON SERVONO A NESSUNO!
IN ITALIA CI VUOLE UN GOVERNO BLINDATO COMPOSTO DA POLITICI DI PAESI DEL NORD EUROPA.
GLI ITALIANI NON SONO CAPACI A GOVERNARSI.
10 ANNI DI QUESTO GOVERNO E L’ITALIA VIENE RIPULITA.
X Benito Le Rose
Ehyla’ Benito..tutto bene oggi?
Prendevo spunto dal tuo post per dichiarare e sentenziare quanto segue….:-)
Ma se il fatto che i corvi neri tuoi amici non pagheranno l’Ici , e la cosa e’ assolutamente ingiusta, e tu ribatti dicendo che anche i sindacalisti non la pagano……..allora cosa? I preti sono assolti? ego te benedictum peccatorium purgis?
Questo e’ tipico della politica italiana.
Cioe’ uno dice questa cosa non funziona…
e la risposta e’…ma anche quelli la’ l’hanno sempre fatto…..
E allora? Cioe’ si puo’ dire non e’ giusto e adesso vediamo di farla pagare a tutti questa Ici…oppure cancelliamola questa cazzo di Ici…
Non mi addentro nel discorso perche’ non me ne intendo e non mi interessa sinceramente.
Pero’ caro Benito….sii un po’ piu’ francescano…e fai destinare l’8 per mille per costruire ospedali in Africa. Non per pagare i viaggi a Paparazzinger.
Saludos,
Chicco
X Lorenzo Lattanzi:
una delle ultime e migliori idee che ho sentito è “Internetcrazia”. Spero prenda piede e si faccia sentire, anche se di fatto è molto difficile. Questa è una buona idea di comunicazione diretta con i partiti/forze politiche al governo ma alcuni punti rimangono aperti: sarebbe in grado il rappresentante di interpretare le scelte fatte dagli internetdemocratici? come fa ad aggreagarsi uno che non può usare internet? boh…
PER ALEX DA LONDRA
Guarda, io sto a pochi chilometri di distanza dalla Svizzera e spesso dico che la cicogna, quando mi ha portata, ha atterrato troppo presto lasciandomi in Italia. Ho una mentalità “crucca”: divido i rifiuti da prima che divenisse un obbligo, ho sempre raccolto i “ricordini” che il mio cane depositava sul marciapiede, se potessi multerei io le persone che parcheggiano in doppia fila o sui marciapiedi e via di seguito… Però amo il mio Paese. Sono convinta che l’Italia sia magnifica; un po’ di cambiamenti dovrebbero farli gli italiani. Perchè, ricordiamocelo, anche se adesso tutti odiano Berlusconi, mica è andato al governo con un colpo di stato! E’ stato stravotato! E allora, cari i miei concittadini e conterranei, diamoci veramente una svegiata. Delle incazzature che abbiamo adesso, ricordiamoci la prossima volta che si andrà alle urne!!! L’Italia è stupenda: ha luoghi che tutto il mondo ci invidia. Sono gli italiani che costruiscono abusivamente, trasformano le piazze in parcheggi, votano teste di c…o che vanno avanti di condono in condono… Io continuo a sentirmi “crucca” ma italiana, un’italiana che non ha votato per questo governo, che perde ogni volta che vota, ma che continua a sperare che, lavorando un pochino ogni giorno, le cose possano veramente cambiare.
Cordialità
Carissimo Beppe,
oggi mi telefona un tipo della Telecom e con una serie di giri di parole incredibili (“la mettiamo al riparo dalle truffe telefoniche e dai collegamenti abusivi alla sua linea telefonica con una nuova linea digitale, lei non paga nulla, paga lo Stato”) riesco a capire (solo chiedendo un sito di riferimento per valutare l’offerta) che stanno cercando di spacciarmi Alice Free. Pur avendo detto (volevo proprio vedere cosa si inventavano…) che non ho il computer :), mi avrebbero mandato lo stesso il modem, che “occupa solo un po’ di spazio in casa, ma poi ha la linea sempre libera”.
A parte l’evidente presa x i fondelli di tutta la telefonata (ma nn c’è una legge che imponga che si dica SUBITO cosa stanno cercando di VENDERTI?) x cui a stento sono riuscito a capire cosa volevano fare (adesso i contratti si fanno x telefono senza uno straccio di firma, e bisogna faticare per annullarli), immagino quante povere vecchiette o ignare casalinghe non tecnologiche stiano accalappiando con questo sistema!
Chiedono poi il numero di telefono cellulare, “è per il corriere”.
Già una volta mi è capitato di combattere contro un’offerta-truffa (il cordless a soli 8 euro: sì, ma al mese, x 12 mesi!) che per loro era valida soltanto xché gli avevo fornito alcuni dati tra cui il n. del cellulare (prima di capire dov’era il trucco, pensavo volessero finalmente togliermi motu proprio le spese fisse di “noleggio apparecchi e suonerie”, con cui si erano presentati!).
Magari a qualcuno potrà anche interessare l’offerta, ma messa così (“ti regaliamo tutto, non cambia niente, se poi compri un computer te ne accorgi che ti serve…”) sa proprio di presa in giro!
Che ne pensi?
Consiglio: non aderite alle offerte telefoniche senza prima richiedere altre fonti di informazioni (siti internet, numeri o indirizzi verificabili). E non fatevi inviare nulla! Lo prendono come accettazione implicita dell’offerta, e magari vi fanno firmare il contratto con il corriere, di fretta!
@Postato da: Rita Parsi il 07.10.05 15:13
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Come ha fatto notare qualcuno giustamente ieri sullo stesso argomento… “ma che gliene frega a quelli della Banca d’Italia?”
Non è un problema per loro stampare altri 5 miliardi per pagarci il signoraggio, se non gli si impedisce di continuare a stampare soldi in questo modo!
La facoltà di stampare denaro deve essere esclusiva dello Stato!
OCRAMMMMMM UAAARRGGGHHHHHHHHHHHHHHHHH che schifo di uomo che sei
@ Mauro CARDAMONE il 07.10.05 15:13
carino il gioco. Io ho fatto 12.. mica facile pero’! (se mi becca il capo!)
Marco so che e’ difficile, ma cerca di resistere!
Venite a Roma domenica alle 11:00 a Piazza del popolo, e’ importante!
Grande Beppe! Un saluto a tutti!
Caro depresso,represso e spaccone ocraM,
credi che venga a farti conti in tasca o i complimenti perchè guadagni piu di me? No, quindi non dovresti farlo nemmeno tu.
Dimostri la tua ignoranza giudicando le situazioni senza conoscere le cose. Ti assicuro che arrivare a 37 anni con 3500 eurini mensili non è il mio obbiettivo… ho dei progetti i ballo che spero mi permetteranno di non essere come te in un futuro.
I soldi sono un tuo problema, io ne sento solo la mancanza a fine mese, roditi il fegato e continua a vivere la tua vita da traduttore… io faccio programmi che fanno il tuo lavoro. Vedi tu… pirla!!!
Ora rido io e rido semrpe anche senza i tuoi 3500 eurini e 37 anni da buttare. ; )))
@ Marco Ocram
Belle foto… hai pensato di farle vedere alla De Filippi? Ti prenderebbe subito.
OT
@Benito:
E allora? I sindacati sono istituzioni pubbliche italiane e LAICHE come il nostro stato (da costituzione)
Io PRETENDO che la chiesa paghi l’ICI cosi` che il mio comune possa investire quesi soldoni in infrastrutture PER TUTTI e non solo ingrassare a nostre spese i cultisti di quella religione che chiamate cristiana.
Ormai il rapporto Stato/Chiesa e` diventato una barzelletta, dopo 8 per 1000, I finanziamenti alle scuole private, agli insegnati di religione pagati da noi ma nominati dai vescovi .
Ciao beppe sono un tuo concittadino che abita a Borgoratti sai dovè no?Leggerai? boh vabbè penso di si.Ieri 06 10 05 ore 20,20 seguivo la sette e sentivo un politico di dx non che la sx sia migliore, ma quel politico mi ha colpito sulla via di damasco.Ha detto: cosa volete che sia guadagnare 14.000euro a Roma sapete quanto costa la vita a roma?E si ripeteva che tra i polici la decurtazione del10% era troppo.Ero incazzato ancora un poò me vegne un infarto,ma non posso ho un figlio di 22 mesi e uno in arrivo, a volte mi sento incoscente a 40anni.Ho aperto una latteria bar in via berghini zona san fruttuoso sperando che lavorando 18ore al giorno avrei tirato fuori qualcosa, invece niente solo debiti su debiti,a volte non so che fare,credimi. Ma se espatrio dove vado?Ma esiste una nazione libera per davvero? Non lo so ho paura, non per me ma per la mia famiglia se mi dicessero bastonali e starai meglio io li bastono.Certo che se un paese per una valutazione si basasse sulla politica mi sentirei poco più di un barbone. Ciao beppe almeno tu hai notorietà allora usala per colpire questi ciarlatani
No Marco no, ha ragione Beppe non devi andartene tu sono loro che debbono farlo! Sono anni che penso che i “padani” prendano pure su le loro bagatelle e si trasferiscano dove vogliano, tanto gli industrialotti possono andare a farli ovunque. Ci lasciano il nostro Bel paese, i nostri monti, il nostro mare le nostre valli. Avete mai pensato che abitiamo nel paese piu’ bello del mondo? Che se solo potensiassimo sul serio il turismo altro che Bali o posti del genere?? Da noi c’e’ tutto mare (magnifico non ovunque ok) monti (magnifici ovunque) arte, storia (La roma roma millenaria, firenze, venzia, siracusa, palermo ) altro che dall’alpi alle piramidi…………solo con il turismo potremmo risollevare la nostra economia altro che vendere le spiagge!!!!! Lasciamo che vadono , anzi , potessi accompagnerei molti di loro alla porta, il Berluska dice se perde me ne vado …..ma sti..?? io di direi NON DIMENTICARTI NESSUNO ..PORTA TUTTI CON TE!!!!!!!
Marco restiamo qui, crediamo ancora in un paese che ha saputo riprendersi sempre, in fondo siamo un popolo che (oguno a modo suo) ce la fa………..io credo negli Italiani e volgio sentirmi italiana cosa che purtroppo ultimamanete mi resta difficile………..
scusate la loggorea
claudia da roma
FINE DEL SIGNORAGGIO
Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito
monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge
Lannutti e Benvenuto (Ds): “Stiamo studiando le modalità”
di ROSARIA AMATO
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto – lo proporremo a tutta l’Unione, e anche ai parlamentari della maggioranza che, almeno a parole, hanno sempre preso posizione contro il governatore Fazio”.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
Come possono mai parlare di futuro i nostri governanti-dipendenti se nel parlamento ci sono 370 deputati su 616 che hanno superato i 50 anni ? Addirittura fra questi ci sono 136 deputati che hanno passato i 60 anni di età.
Volete sapere quanti sono i deputati giovani che hanno 40 anni o meno ? Quarantuno. Solo 41 !!
Mi sembra che si può tranquillamente dire che abbiamo un parlamento di nonni. Che invece di veder crescere i propri nipoti, brama per il potere e per i soldi intorno ad una poltrona, in un mondo distante anni luce dalla realtà sociale e civile contemporanea.
Volete sapere anche quanti deputati ci sono fra i 25 e i 29 anni ? UNO. SOLO 1 !! Ed è una donna.
PS
Un’altra realtà sociale è che le donne sono sensibilmente più numerose degli uomini. Ebbene nel parlamento italiano sono 71 su 616; un deputato donna su nove.
“…….noi siamo sempre in leggera controtendenza…….”
Ciao Beppe.
Un saluto a tutti.
Va beh, ma se la gente onesta e per bene emigra, in Italia chi ci resta? Solo i politici?…
Bha, forse sarebbe interessante vedere di chi farebbero i dipendenti, allora…
Comunque, a parte queste facezie: mentre tutti ci ricordano che l’Italia è una potenza, che le cose vanno bene, che il governo lavora bene, STRANAMENTE, aumenta il numero dei poveri. E, pensa un po’ che strano, sono soprattutto anziani e coppie giovani. E dire che io, 30 anni suonati, ci sguazzo con i 900 euro che guadagno ogni mese… Il primo che mi viene a chiedere perchè non mi sposo e non metto su famiglia LO MORDO!!!
Tutto interessante, o quasi…ho due sorelle, che da quasi 20 anni vivono negli stati uniti. E’ sempre una questione di relatività, poi certo, ci sono i massimi sistemi…Una fa la skipper e l’insegnante di Karatè, vive a Newport in una grande casa sul mare, con portico e dondolo, e un bel giardino. Per lei l’America è bella…l’altra vive a Philadelphia, in un quartiere tranquillo, con le casette col giardino e l’erba da tagliare la domenica, è una manager nel marketing di una grande azienda, e pur esserendo extracomunitaria per loro, ha avuto la possibilità di fare carriera, anche se donna, anche se all’inizio non padrona della lingua. Certo, incongruenze, certo Bush guerrafondaio, anche loro hanno le loro brave tasse…ma dall’esperienza delle mie sorelle, diretta, ho potuto capire soltanto che è tutto relativo. Anche qui in Italia c’è gente che sta benissimo!
Io ho un buon lavoro, ma sono separata e devo pagare l’affitto ( 700 euro al mese ) e mantenere mia figlia. Ma non va tanto male, c’è gente a cui va decisamente peggio. Purtroppo, dopo 10 ore di ufficio, il tragitto per andare a casa, occuparsi della casa e della figlia, di ogni cosa da sola, non mi consente di stare a rimuginare sulle cose che non vanno. Perchè devo fare andare le mie di cose, altrimenti è un casino. Non è facile, in Italia, per una donna da sola. Non è facile con uno stipendio normale. Non è facile quando hai una figlia adolescente. E non hai i genitori che ti allungano due soldini ogni tanto. Però cerco di tirare avanti, cerco di essere ottimista, perchè 3 settimane fa ho avuto una minaccia di infarto, dopo un periodo nero, e ho solo 36 anni. Allora mi dico…stupidamente?…abbiamo ancora i tramonti, certi momenti di emozione, il profumo del pane, i colori della vite, la telefonata di un amico, una pizza in compagnia, la voglia di essere con tutti onesti e trasparenti, iniziando semplicemente a volere bene a noi stessi…ecco, forse è solo imparare ad avere cura di sè..
Ciao
Pat
La notizia del giorno è però l’articolo da Pulitzer dell’Espresso, sul campo di concentramento di Lampedusa. Sta per scoppiare la bomba! Pisanu: dimettiti, conta balle e buffone!
Per le “forze dell’ordine” di Lampedusa: siete una vergogna per l’Italia, quando l’onore valeva qualcosa venivate lasciati soli in una stanza con una pistola e un proiettile. Adesso finirete in qualche galera, spero in Iraq.
Beppe PERCHE’ non VAI A ROCK POLITIK ???
Beppe nel prossimo post dacci delle spiegazioni perchè non capiamo come mai se c’è un occasione di parlare e di dire delle verità dando un colpetto al regime , ce la facciamo sfuggire ….
BEPPE , celentano è una brava persona, un pò pirla , ma è una brava persona , è stato il primo in italia a sollevare il tema dell’ecologia, da 4 soldi ok d’accordo , ma sempre ecologia ………
Ragazzi, rilassiamoci un attimo con un giochino veloce e colorato!
Buona libellula a tutti!
http://www.doweb.it/livio/rana.html
ATTENZIONE ATTENZIONE OGGI E’ UN GRANDE GIORNO PERCHE’ PASCUCCI AVRA’FINITO DI ROMPERE LE BALLE A TUTTI LEGGETE QUI
Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito
monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge
Lannutti e Benvenuto (Ds): “Stiamo studiando le modalità”
di ROSARIA AMATO
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto – lo proporremo a tutta l’Unione, e anche ai parlamentari della maggioranza che, almeno a parole, hanno sempre preso posizione contro il governatore Fazio”.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
CONTINUA
FONTE http://www.repubblica.it
@ Marco Ocram
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Il giorno che qualcuno vorrà fare sul serio qualcosa per cambiare l’italia, cioè riversarsi con le armi in piazza, allora io sarò li con loro, ma non mi faccio prendere per il culo dal Sig. Grillo come fate Voi.
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Caro Sig. Ocram che non mi ha ancora risposto sui “deficienti dottorandi” che guadagnano 830 euro al mese, ma perchè invece di aspettare che qualcuno scenda in piazza (questo è tipicamente italiano: “andate avanti io vi seguo”) perchè non scende Lei in piazza? Io la seguo, Lei mi dice quando e dove ed io la seguo… a proposito è sicuro di pagarle le tasse? Perchè se guadagna netto 3500 euro al mese o è il figlio di Berlusconi e quella è la paghetta settimanale o ha qualche Santo in Paradiso! Sono sempre in attesa di una sua risposta…forse non mi risponde perchè non può chiamarmi ignorante e maleducata?
In attesa di una Sua cordiale risposta!
scusate OT.
Dato che c è gente che posta sull esenzione dell ICi da parte della chiesa,io posto la mia .
Altro che Vaticano i veri paradisi fiscali sono quelli sindacali
Pagina 9
di FAUSTO CARIOTI T itolo del Manifesto: « Paradiso fiscale. Con un blitz il senato approva una norma che esenta la chiesa cattolica dal pagamento dell’Ici » . Titolo dell’Unità: « Miracoli di governo, abolita l’Ici alla Chiesa » . Romano Prodi parla di una mossa dettata da « un’affannosa ricerca di voti » da parte della maggioranza. Quello che però nessuno a sinistra sembra avere il coraggio di dire è che la Chiesa non è sola nel paradiso fiscale di cui parla il Manifesto, né è la prima ad arrivarci. Parroci, vescovi e cardinali, per i quali la norma è valida in realtà già dal 1992, sono solo gli ultimi arrivati ( in tutti i sensi) dopo gli uomini della Cgil e i loro colleghi delle altre organizzazioni sindacali, che proprio in quel paradiso hanno trovato il modo di ingrassare i loro bilanci non certificati. SEDI GRATIS, SENZA TASSE Tutti i principali sindacati italiani hanno ottenuto gratis le loro sedi, ” ereditandole” dai sindacati fascisti. La legge n. 902 del 18 novembre 1977 attribuì infatti i patrimoni delle organizzazioni sindacali fasciste alle più importanti confederazioni sindacali e associazioni d’impresa. Per i sindacati dei lavoratori gli immobili furono assegnati a Cgil, Cisl, Uil, Cisnal e Cida ( la confederazione dei dirigenti d’azienda). Per le organizzazioni degli imprenditori il lungo elenco comprende, tra le altre, Confindustria, Confartigianato, Confcooperative, Confagricoltori, Coldiretti e Lega Coop. La stessa legge stabilì che questi trasferimenti di proprietà ai sindacati ” democratici” dovevano essere « esenti dal pagamento di qualsiasi tassa o imposta » . La norma, per inciso, crea a tutt’oggi un’enorme disparità tra i sindacati beneficiati e quelli nati dopo il 1977, come Unionquadri, che gli immobili se li sono dovuti comprare o prendere in affitto.
Cosa possiamo fare per cambiare? Stiamo attenti quando facciamo la spesa. Ormai il voto lascia il tempo che trova, io la penso cosí, invece al supermercato é diverso…evitiamo di comprare i prodotti che costano il 30% in piú degli altri perché dobbiamo accollarci il costo della pubblicitá in tv.
Usiamo meno le auto e sforziamoci di usare di piú i mezzi pubblici, consumiamo meno gas, meno elettricitá, spegniamo la tv e invece delle porcate televisive mettiamo nelle nostre serate qualche bel libro che ci aiuti a capire meglio cosa sta succedendo, piú sappiamo piú il parco buoi avrá speranze di trovare consapevolezza.
Io la speranza ce l’ho ancora e non mollo.
x roberto levani: hai completamente ragione
@il governo piu’ lungo…
Il governo che è durato più a lungo mica è quello Berlusconi.
In Italia, nel 1922 ne iniziò uno, che è durò 20 anni. 😉
Era costituito dal Consiglio dei Ministri e dal Gran Consiglio. Un Governo dentro l’altro, insomma. Un pò come questo attuale..
Pace e Bene
Andate anche voi ad incrementare il PIL degli altri, io lo sto gia’ facendo con le mie due lauree e circa 5000 euro al mese.
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almeno smettila di prendere in giro la gente…personalmente dubito che gli altri paesi regalino soldi al primo arrivato …..
Scappare? Emigrare? E’ questo che vogliono! Avere campo libero per continuare a fare le loro porcherie.
Bisogna restare, e combattere contro chi sta facendo di tutto per rubare i sogni ai nostri figli.
Non sei solo, Marco!
Vivo a Roma. Spaesata, confusa, arrabiata per ciò che vedo intorno a me. La verità e che ho voglia di partire, andare chissà dove per cercare la tanto famigerata ‘felicità’. Ma esisterà veramente da qualche parte? un mondo più giusto, più semplice, fatto ad hoc per le nostre esigenze o forse è dovunque e da nessuna parte allo stesso tempo? O forse è un’utopia che ci dà il coraggio per andare a lavoro la mattina? Continuerò a cercarla…e se magari dovessi incrociarla per caso..vi mando un messaggio!!
Io vivo in Polonia da ormai 2 anni, e in Italia non ci torno manco morto…
L’altra sera ho visto un servizio di speciale TG1 sulla caccia di frodo, a parte l’argomento trattato, che potrebbe essere questo come un altro, hanno fatto vedere come alcune persone cosiddette per bene (ovvero chi magari ha una disponibilità economica medio alta), si beffavano di tutte le regole, le leggi, la morale per arrivare ad uno scopo (Nel caso specifico era abbattere animali), solo per provare che con i soldi potevano comperare e disporre di tutto ciò che volevano, anche della legge stessa.
Nel nostro quotidiano possiamo iniziare ad essere assolutamente severi e rigorosi con noi stessi e con chi ci sta vicino su questo atteggiamento, ossia il pensare che tutto ci è dovuto, e pur di possedere si scavalca il rispetto per gli altri.
Non dimentichiamo che esistono persono che ammirano i disonesti che sono al potere (non solo politico ma anche imprenditoriale o di immagine) che vorrebbero essere come loro, ben sapendo come a volte hanno fatto ad avere successo.
Grazie
Chiara Fedele
Caro Marco, io sono uno che la tua idea l’ho avuta poco piu` di 2 anni fa; senza persarci su troppo ho preso la mia famiglia e me ne sono venuto in Australia. Dopo i primi periodi in cui il disorientamento e, infondo infondo anche un po` di nostalgia, si toccava con mano, ti devo dire che ora non mi trovo affatto male, e il solo pensiero di tornare in Italia per un motivo qualsiasi mi fa venire i brividi. In tutta onesta` ti devo dire che per certi problemi tutto il mondo e` paese, pero` per quel che riguarda la scelta del posto migliore dove far crescere i miei figli, sono strafelice della scelta che ho fatto; a proposito, da quando sono qui mi e` nata una figlia e un’altro e` in… cantiere.
Se ti va di scrivermi per uno scambio di opinioni, la mia e-mail e` andrea.delta@westnet.com.au
Ciao
Andrea
CIAO BEPPE,
SONO D’ACCORDO CON TE. NON ANDARE IN TV SPECIALMENTE DA UNO COSI… SAI PERCHE’? PERCHE’UNA PERSONA PUBBLICA CHE VUOLE FARE L’IMPEGNATO NON LO DEVE FARE ATTRAVERSO TE O DEVE ASPETTARE UN PROGRAMMA TELEVISIVO PER FARE QUALCHE BATTUTINA QUI E LA, E PER GIUNTA CON CHISSA’ QUALE CONTRATTO.
PERCHE’ NELLA VITA SPECIALMENTE CHI HA AVUTO
TANTA FORTUNA DOVREBBE SEMPRE OCCUPARSI DELLE
INGUISTIZIE QUOTIDIANE, SE NO CHE MARITI SI ANNO.
TU DA COMICO INTELIGENTE, PAGANDO IN PRIMA PERSONA SEI ANDATO AGLI APPROFONDIMENTI QUELLI SERI, E CHE PORTI IN GIRO QUOTIDIANAMENTE, QUINDI COME PUOI FARE L’OSPITE A UNO COSI’…
SECONDO ME DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO.
NEI BLOG TANTI INSISTONO CHE TU PARTECIPI PER SVARIATI MOTIVI, SECONDO ME NON ANNO AFFINATO BENE LA QUESTIONE:(PENSATECI BENE E CAPIRETE A CHI GIOVA).BEPPE NON PUO’ ESSERE UN PASSAGGIO TELEVISIVO.
@ Antonio D., 14:56
Ti comprendo completamente, e ti dò ragione. Ma almeno ogni tanto, pensi a Peppino Impastato? quello del film “I cento passsi”? ogni tanto bisognerebbe ripensare alle persone non troppo famose e non più ricordate.
In bocca al lupo per tutto.
@VALERIO SIMONE
1) e il piu lungo grazie al magioritario, ragione in piu per non modificare le legge elettorale
2) ma tu quando parli di magistrati sai di cosa stai parlando, attacchi a fini politici?!?
l’italia e il paese piu garantista al mondo!!!!
e secondo te, con la nostra legislazione un giudice, che di cazzi ne ha tanti, si mette a fare processi su false basi, prima di sparare minchiate ti prego, ti scongiuro, ti imploro leggi i resoconti dei processi, leggi gli articoli di giornali, leggi la storia di berlusconi. poi rifletti, sempre che il tuo unico neurone non sia occupato ad ascoltare Fede o a guardare il grande fratello, tanto sono tutte e due trasmissioni di fantasia, e poi vieni a farci una bella relazione su quello che hai studiato.
ne sono certo che il PNDD(portatore nano di democrazia) ti sembrera’ un poco poco poco meno trasparente. Oppure pensi che e veramente l’unto del signore e che i soldi li ha fatti piantando due monete in un campo magico, indicatogli dalla volpe di turno Dell’Utri (9 anni per associazione mafiosa, altra invenzione dei magistrati) ma che te lo scrivo a fa’ tanto per te sono tutte invenzioni di questa sinistra…
e poi ce ne sarebbero di cose da dire, ma tanto è tutto tempo perso…
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 14:39
Io non capisco come certe persone possano scrivere queste cose:
“Riversarsi con le armi in piazza”
“Non mi faccio prendere per il culo dal Sig. Grillo come voi”
Non pensi che potresti iniziare a farti furbo intanto?
Andare all’estero perche’ qui e’ un disastro ? Mah.Mi sa che di italiani che possano fare la morale ce ne siano pochi. e’ facile accusare la politica ma vogliamo pensare a come siamo noi ?
molti di quelli che possono farlo evadono le tasse (pero’ ben pochi di noi hanno il coraggio di chiedere sempre fatture e scontrini, ad esempio), molti di quelli che hanno un posto pubblico non fanno un tubo (e i nostri servizi pubblici sono un disastro anche per quello), ancora tanti imprenditori che pensano solo a sfruttare e a guadagnare, ancora tanti dipendenti scansafatiche difesi comunque da sindacati senza morale, migliaia di persone con invalidita’ fasulle e pensioni (parlamentari compresi) ottenute con pochissimi anni di contributi, milioni di persone che si lamentano di non avere soldi ma poi cambiano auto ogni 3 anni e hanno sempre il cellulare in mano, milioni di persone che hanno la squadra di calcio o la televisione come ragione principale di esistenza, processi che durano decenni con migliaia di delinquenti liberi per decorrenza dei termini(ma guai ad aumentare il numero di magistrati e snellire i processi!), migliaia/milioni di persone che non cercano un lavoro ma solo un posto e uno stipendio. Siamo proprio sicuri che ci meritiamo una classe politica decente ? Secondo me no. Ma nessun politico ha il coraggio di dire le cose come stanno. E cioe’ che stiamo vivendo oltre i nostri meriti. Tutti ad accusarsi e a litigare. E poi l’ipocrisia e la incoerenza come base comune. Non e’ questione di Euro, Cina, destra sinistra Berlusconi Prodi Grillo o chi vi pare. La maggioranza delle persone teme che si cambino le cose e si torni alla legalita’ (innanzitutto) perche’…avrebbero da rimetterci.
@ LA COMUNITA’ EUROPEA
Quando anche l’Italia decise di aderire all’ambizioso progetto di dar vita ad un unico soggetto politico e geografico di un’Europa unita, e venne indetto il Referendum che sanciva questa scelta, io come altri, mi ero illuso che ciò significasse anche la fine di alcune singolarità tutte italiane. Ero convinto che facendo parte di una famiglia più grande, gli errori commessi dai più piccoli sarebbero stati corretti dai più avveduti. Speravo che tutte le ingiustizie commesse dai forti a scapito dei più deboli sarebbero state impedite da questo grande forte e potente Super Stato dei popoli.
Come mi sbagliavo!
Ero per un’Europa dei Popoli, e mi ritrovo un’Europa dei Commercianti.
Le merci alle dogane, che ancora esistono, passano via lisce come mai mi era capitato di vedere, mentre file interminabili di automobili sono bloccate per ore in attesa dei controlli.
Il rilascio di un permesso di soggiorno per un cittadino della UE segue lo stesso iter di quello che deve essere concesso ad un extracomunitario.
Volevo essere libero di andare in giro per l’Europa, restare diversi mesi a casa di amici inglesi e francesi che mi avrebbero ospitato, ma ritrovo le stesse difficoltà nell’ottenere i permessi di sempre.
Nel frattempo la Comunità Europea ci ha chiesto grossi sacrifici, ci ha imposto alcune cose e ci ha chiesto di modificarne altre. Ha preteso la liberalizzazione del mercato, la privatizzazione delle nostre Società più importanti, e cosa ci ha dato in cambio?
Da Brussel ci dicono che non possono intervenire per correggere le storture del nostro Paese poiché vige la Sovranità Nazionale.
Ma io a questo punto mi chiedo: “Allora a che cosa è servito tutto ciò”? Chi ha veramente guadagnato dalla creazione di questo soggetto geopolitico allora?
La risposta è sempre la stessa: “gli imprenditori e i commercianti.” Insomma i VENDITORI.
Se è questa l’Europa che ci hanno promesso, SE LA POSSONO RIRPENDERE E TENERE, io non la voglio!
Leggete questo articolo dell’espresso !E’ allucinante !
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?idCategory=4821&idContent=1129502&m2s=a
Dopo aver letto l’articolo riportato da repubblica, mi fa schifo essere Italiana!!!
p.s. ivana iorio magari ne sarà felice!
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/cronaca/sbarchi3/fabrigatti/fabrigatti.html
Cambiare cambiare cambiare cambiare…
Non sento dire altro. Pure io vorrei cambiare le cose, e fino a poco fa pensavo che votando il centro sinistra si potesse cambiare. Adesso ho perso anche la voglia di andare a votare, mi fanno schifo tutti, destra e sinistra: tutti uguali.
Cambiare cambia cambiare… ma come? Cosa fare per cambiare? Come si può fare per levarli di lì? Di sicuro non emigrando. E allora?
Vi chiedo a TUTTI di mettere giù un po’ di idee per cambiare questo paese, per farci sentire. Cosa pensate di fare voi?
Andare avanti a colpi di articoli su giornali nazionali o internazionali? Forse, e allora andiamo avanti, facciamone altri, TANTI!
Che altro? Scendere in piazza? Si! Ma non perchè ce l’ha detto un politico, ma perchè ci siamo messi d’accordo NOI e magari con un bell’articolo su un giornale ce la siamo pubblicizzata. Noi, il popolo italiano, quello pulito. OK, facciamolo.
Poi? Magari non votare più i soliti, scegliere l’ultimo della lista, scegliere l’ultima lista, la più insignificante e darle potere. Mettere sù gente nuova.
Altro?…
Credo sarebbe già qualcosa, certo, ma che comunque non abbia la forza del martellamento mediatico a cui l’italiano medio è sottoposto da anni. Come si possono combattere le 7 sorelle (tv) e tutti i giornali di regime che le contornano?
Beppe, non credo che tu debba candidarti, ma forse una ripensatina su Celentano potrebbe aiutare questo paese, far aprire gli occhi a qualcun altro che magari non usa internet o viene a vederti. E magari riuscire a dirne tante. TANTE! (tutte purtroppo è impossibile)
Basta discorsi, ci vogliono proposte concrete per far capire che siamo stufi, che non siamo tutti pecore, che siamo vivi! FORZA!!!
Ciao Beppe,
ho 26 anni e sono laureato, e appena finita la lunga strada che mi ha portato a chiamarmi “ingegnere” ho mollato gli ormeggi e sono venuto in Irlanda….a lavorare!
Un amico mio mi ha chiamato Emigrante dei tempi moderni, di quelli che viaggiano non per fuggire dalla miseria, ma per trovare spazio per i propri sogni.
Non è più tempo di eroi rivoluzionari, è tempo di dare l’esempio sia restando in patria aprendo discussioni e stimolando la gente a pensare, come tu sai fare benissimo, sia emigrando. Perchè anche per cercare la propria strada ci vuole coraggio e forse a volte bisogna solo “alzarsi e iniziare a cammminare”, così si potranno trascinare un numero impressionente di persone.
Mi manca l’Italia del sole, della pasta fresca e di amici veri che ho; non mi manca l’Italia che si copre di ridicolo su scala mondiale, che sta sempre col più forte, che vive di TV e non pensa più.
Ciao a tutti,
Marco da Galway
(Un pò off Topic ma non so come altro contattare Frank…)
X Frank alias Franco da Adelaide. South Australia:
> Sono a disposizione per qualsiasi cosa riguardo l’emigrazione.
> Ti aspetto e Vi aspetto su dilucide.
> Frank alias Franco da Adelaide. South Australia.
Ciao Franco,
io devo fare la Working Holiday Visa (sto aspettando il passaporto) per andare in Australia verso Gennaio/Febbraio. Sono un consulente informatico. In quale città mi consigli di andare? Ho la possibilità (Parenti che mi ospiterebbero per un breve periodo) di andare a Perth, Melbourne, Adelaide e Sydney; dovrei solo scegliere la destinazione. Certo è che non cercherò subito questo tipo di lavoro, dovrò prima imparare ben bene la lingua, ma una volta fatto ciò mi rimarrebbe solo da cercare visto che sarò nella città “giusta”.
Grazie 1000!
ciao
Giovanni
@ocram
…cioè riversarsi con le armi in piazza, allora io sarò li con loro, ma non mi faccio prendere per il culo dal Sig. Grillo come fate Voi……
bravo, intanto che aspetti, ce la fai a stare zitto?
… e se gli “altri” non emigrano? Se malgrado tutta la nostra insistenza, disperazione, fatica e costanza questi maledetti “altri” non se ne vanno manco per niente? Anzi si rinforzano. Vecchi schifosi vengono sostituiti da altri più schifosi di quelli di prima, solo più giovani. Per cui tu, non hai capito manco bene com’è e, ti trovi a sentirti una traditrice, anche un po’ qualunquista, perciò costretta a votare Prodi. Allora ti viene proprio una gran voglia di andartene. A me è venuta troppo tardi quest’idea. I miei figli sono già grandi e contaminati. Perciò aspetto solo di poter andare da sola a passare degli anni circondata da gente semplicemente e dichiaratamente simpatica, antipatica, affidabile, inaffidabile, sincera, bugiarda ecc. Luoghi dove vedere il nemico, se c’è, e poterlo combattere. Ad armi pari.
Lo so che è OT, ma l’Amazzonia sta morendo.
Documentatevi su
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=&idt=&idart=3816
Barbara
Ragazzi cominciamo dal piccolo. Facciamo qualcosa perchè si arrivi a sapere! Per sapere cosa cambiare prima bisgna sapere cosa!!! Informiamoci e a nostra volta informiamo!!!
Io ho un comunissimo blog in messenger, beh perchè non cominciare anche da quello. Ho fatto un intervento parlando di questo blog e mettendo il collegamento che Grillo ci mette a disposizione con parlamento pulito! Trovate la bandierina da mettere nel Vostro sito! Fatelo e parlate di questo blog a tutti!!! Facciamo si che tutti comincino a risvegliarsi!!! SVEGLIA!!!!!!
Ciao a tutti!!!
caro beppe
perche’ andare via dall’italia ?
che senso ha?
dove vai ?
cosa fai ?
e dopo chi lotta ?
certo vivere come me a firenze con 1000 di stipendio e dover fare a meno di tante cose , tipo la liberta , avere una famiglia , stare attenti a non star male , un’appartamento da solo (vivo con mia madre visto che un’affitto per una casa vale quanto il mio stipendio o giu’ di li’), non poter avere un mezzo per spostarmi se nn una misera ma comoda bici , berlusconi al governo che mi prende per il culo insieme a quei mezzi politicanti, miei dipendenti, dell’unione , e’deprimente ma nn per questo devo aver voglia di andare via , anzi tutti cio’mi deve dare un maggior stimolo per lottare……
sono convinto se qualche politico si mettesse nei panni nostri (nn penso di essere l’unico in questa condizione , c’e’ anche chi sta’ peggio di me)e si presentasse con un programma elettorale tipo io pinco pallino del partito dei gialli per tre mesi vivro’ senza nessun aiuto esterno lavorando 8
al giorno con mille euro al mese e tutti i cazzi da pagare con una famiglia da mantener, si accorgerebbe della differenza che c’e’ tra cio’ che vedono i politici a cio’ che realmente accade.
ma cosa cazzo pensa il mio dipendente quando si siede in parlamento……….?
boh?
se avete una risposta fatevi sentire
o al limite proponiamolo a qualche politico e sentiamo cosa ci dice….
rimaniamo in italia e mandiamo a casa questi ladri di POLLI…
UNITI SI VINCE
UN SALUTO A BEPPE E A TUTTI VOI
Grillo ti voglio bene….
pero dai una migratina di massa la si potrebbe fare.. credo che il pensieruccio abbia sbarluccicato per qualche istante in testa a tutti i lettori ancor prima di iniziare a seguire il blog..
andiamo tutti fuori dai coglioni e lasciamo chi non vede niente di male in questa italia a giocare da solo.. per me si puo fare! qui si stà a combatte contro cadaveri
walter furlan 22 udine
NOTIZIA CLAMOROSA (repubblica di oggi)
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
“Il sovrano ponendo la sua effigie sulla moneta, ne garantiva il valore. In cambio di questa garanzia, tuttavia, tratteneva per sè una certa quantità di metallo: l’esercizio di questo potere sovrano veniva chiamato signoraggio”. In definitiva, si tratta di una sorta di “reddito monetario” che la Banca d’Italia ha incassato regolarmente e, a giudizio dell’avvocato Rochira, illegittimamente. Il C.T.U. ha chiarito che il reddito dell’istituto, causato dall’attività e dalla circolazione di moneta posta in essere dalla collettività nazionale, dovrebbe vedere lo Stato quale principale beneficiario e non gruppi di privati”. Cioè le banche che di fatto sono proprietarie della Banca d’Italia.
In definitiva, alla figura storica del sovrano si sostituisce lo Stato nella persona dei suoi cittadini come beneficiario del diritto, ragiona Rochira, e non la Banca d’Italia, con i suoi ‘azionisti’, e cioè le varie banche, citate dalla stessa sentenza: Gruppo Intesa, Gruppo SanPaolo Imi, Gruppo Assicurazioni Generali, Bnl, ecc.
@ Finto Nome:
Animo! Come vedi da questo blog (e da molti altri nella rete) ci sono molte persone che sentono quello che senti tu, e questo e` davvero un fatto positivo, non piangere, il sentimento di impotenza e` ahime` normale in certi momenti, io lo sento tutti I giorni di fronte alla superficialita` del consumismo distruttivo, dei media, della politica…
Mi sentivo oppresso, non vedevo alcuna via di fuga, non vedevo nel mondo intero una forza che possa opporsi alle mega multinazionali, alle guerre per il petrolio, all’esportazione della democrazia che incatena l’uomo anziche` liberarlo
Ho riflettuto parecchio, mi sono informato su siti, ho letto libri, visto documentari mi sono AUTODISIPLINATO, ed e` questo che ti consigli di fare, anziche` piangere reagisci, la vera rivoluzione comincia da dentro di te!
E ricorda “una risata li seppellira`” 😉
Isolate i provocatori, non rispondetegli.
Se li ignorate prima o poi andranno da qualche altra parte.
Remo Remotti diceva:
“….Me n’annavo da quella Roma de Me*da, Mamma Roma Addio!!!”
Ma poi aggiungeva:
“E poi so’ tornato!”
Ciao Beppe, è la prima volta che ti scrivo anch’io ma ti “leggo” da un po.
Hai ragione, Marco non è solo ed hai ragione quando dici che le persone oneste non devono emigrare.
Io rimango per qualcuno e per qualcosa ed il qualcosa è che ci sono tante persone oneste che non si arrendono come te
e che hanno la ferma volontà di farcela.
Grazie! con stima
sara 31anni (MI)
Salve a tutti e soprattutto a Beppe (complimenti, complimenti, complimenti), come facilmente deducibile dal cognome le mie origini non sono completamente italiane. Breve riepilogo: i miei quando scoprono che diventeranno genitori scappano dagli Stati Uniti perchè era una LORO FERMA DECISIONE QUELLA DI NON FAR CRESCERE UN FIGLIO IN QUELLA NAZIONE, si trasferiscono in Svizzera, paese da cui viene mia mamma, io nasco a Zurigo e poi (inspiegabilmente) traslocano a Firenze, con il risultato che io cresco in Italia, parlo italiano, ho studiato la storia italiana ho principalmente amici italiani ma… non mi sento italiano e quindi guardo alla politica assurda che stiamo vivendo ora come potrebbe fare uno che vive in un’altro stato ma ne subisco completamente le conseguenze. I fatti degli ultimi anni rendono le cose ancora più complicate soprattutto quando amici e parenti svizzeri o comunque non italiani si domandano come è possibile che in Italia le cose vadano nel modo che tutti i giorni è (purtroppo) sotto i nostri occhi, francamente in quelle situazioni io mi sento piuttosto in imbarazzo. Capisco quindi la decisione di Marco di emigrare, ma trovo che si debbano sostenere maggiormente le persone come Beppe che invece ha deciso di rimanere qui, io non so che farò, ho 24 anni una figlia di 7 mesi e per ora un buon lavoro, appena finisco l’università…deciderò
ciao
Io emigrai nel 1990 alla nascita di quel che ce oggi, ai tempi della milano da bere, dove i padri del berluska, stavano concependo la tragedia di oggi.
si vive meglio all’estero, pronto a ritornare quando potro esprimere le mie ricerche e il mio lavoro con il vero supporto governativo, che oggi non ce.
au revoir
Roberto
E bravo Marco Ocram tu si che la sai lunga!! Adesso lasciaci nella nostra ignoranza e lascia questo Blog.
Se non sai riconoscere una persona PULITA DA UNA SPORCA SONO FATTI TUOI.
Ma perchè cado ancora in queste provacazioni.
Ciao Marco, ciao Beppe sono Luca da Reggio Emilia.
Interessante!!!!
C’era una volta un paese, che risollevatosi dalla guerra … in poco tempo ha fatto passi da gigante …. il tutto certamente con i suoi problemi, ma le speranze delle tante persone che hanno lottato per la libertà e non solo, in un certo qual modo avevano visto all’orizzonte realizzarsi molto di quanto avevano sperato, così, nel giro di più o meno un trentennio è esploso il benessere!
Oggi cosa ci tocca vedere?
Non siamo reduci da una guerra (e questo è ancora peggio) ma dopo la fuga di cervelli, la fuga di capitali debbo assistere anche alla fuga di persone! INCREDIBILE!!!!
In quest’ultimo periodo mi sto rileggendo, un po’ per sfizio un po’ per cultura, la Bibbia, mi sono sempre chiesto perchè Dio, fosse così arrabbiato con l’uomo da deciderne più volte lo sterminio, non ultimo quello che ci ha promesso con l’Apocalisse. Ora credo di aver capito! L’amarezza che sento dentro di fronte allo schifo generalizzoto che mi vedo intorno, provocato dai miei consimili con il potere (e mi fa quasi schifo mettermici in mezzo in quanto uomo) fa si che il mio risentimento si moltiplichi all’ennesima potenza … di riflesso comprendo cosa possa accedere a chi, si suppone, ci abbia creato! Perdonatemi la divagazione! Da poco frequento questo sito, ed è la prima volta che intervengo…. Beppe! Mi chiedevo se hai mai pensato a provare ad entrare in politica… Ok, sarà utopia, ma prima o poi da qualche parte bisogna cominciare o qui andrà tutto inesorabilmente a catafascio!
Buona giornata a tutti!
Luca.
Ciao Marco,
Anch’io è qualche anno che prendo in considerazione sempre più seria l’idea di andarmene da un posto che sento sempre meno “mio”…
Sono relativamente giovane (di belle speranze visto che studio/lavoro nel ramo informatico e di personale per adesso c’è bisogno un po’ovunque) ed ho una ragazza che condivide i miei punti di vista e che sarebbe disposta anche lei a levarsi di torno da questo paese…
Non so cosa mi stia trattenendo ancora, probabilmente aspetto che siano gli altri a “levarsi di torno” come nella risposta di Beppe… non sono così ottimista, ma ancora aspetto qualche segnale… in fondo mi dispiacerebbe lasciare alle spalle i posti in cui sono nato…
In nessun caso comunque è una scelta da vigliacchi… anzi…
Ciao a tutti, la mia riflessione potrà sembrarvi una barzelletta, ma non lo è, sono un Geometra che lavora nel campo dell’edilizia specialmente nella progettazione, uno non può immaginare con che ignoranza diffusa ci tocca lottare, premesso che le istituzioni ed i ricercatori, in generale, non pubblicizzano nulla a semplice scopo di far risparmiare soldi agli altri, vi sono stati notevoli progresso nel campo del risparmio energetico anche nel nostro campo, nonostante la disinformazione diffusa quando ci sono interventi che lo permettono cerco di indicare i miei committenti ad utilizzare queste tecnologie (es. i pannelli solari), ma dall’altra parte o ci sono persone che non utilizzeranno questo bene e quindi vedono inutile ogni ulteriore miglioria nel complesso, e si risparmia fino all’osso e si specula a livello inimmaginabile, oppure se si utilizzerà questo bene si vede solo il problema della spesa eccessiva e il disagio temporaneo che si verrà a creare nell’immediato, mentre se si fa un ragionamento a lungo termine una spesa che oggi come oggi può sembrare esagerata può far risparmiare cifre inimmaginabili a lungo termine…ora non siamo dei geni, io per prima, ma perchè essere così bigotti ed ottusi con le novità senza degnarci di ragionare non solo per il mantenimento del nostro orticello ma anche per il benessere del nostro prossimo, quali estranei o altre nostre generazioni future? Sono amareggiata perchè nonostante la conoscenza e le tecnologie che abbiamo in possesso ora, non riusciamo a migliorare i nostri stili di vita, basta poco, basterebbe anche ascoltarci un attimo…Ultima cosa sapevate che in un condominio se c’è un impianto termico centralizzato si risparmia il 20% dell’energia rispetto allo stesso condominio con impianti di riscaldamento autonomi delle varie unità immobiliari! Ma è più comodo e la gente non riesce a stare in una comunità (il condominio) senza litigare per i soldi, basta un conta calorie per pagare in modo equo… Grazie Gaia RE
Il bello è che io il signor Grillo l’ho anche conosciuto (sono di Genova).
Ma lo sapete quanti soldi si è fatto dietro di Voi boccaloni che gli correte dietro? Pensate solo agli spettacoli, al biglietto salato che si paga? Pensate vada in beneficienza?
Grillo ha solo trovato l’idea per poter continuare a fare la bella vita e guadagnare senza fare nulla. Ha trovato la chiave (cioè la persecuzione dei “potenti”) per far leva sul pubblico più che con le battute sceme di altri comici. Tutto lì…Chiarisco che odio Berlusconi e tutto il sistema “Italia” ma le chiacchiere non servono a niente, i finti capopopolo che poi non hanno neanche il coraggio di andare in tv mi fanno ridere. Il giorno che qualcuno vorrà fare sul serio qualcosa per cambiare l’italia, cioè riversarsi con le armi in piazza, allora io sarò li con loro, ma non mi faccio prendere per il culo dal Sig. Grillo come fate Voi
Questa mattina ho letto la mail di Marco. Mi ha distrutto! Fino a ieri pensavo che l’idea di andarmene dal MIO paese fosse solo MIA. Non ho figli, ma credo che se li avessi la penserei come Marco. RESISTERE è la parola d’ordine, ma se questa maggioranza fosse la maggioranza di domani potrei pensare seriamente di andarmene. Non vorrei assistere alla continuazione di un’opera di distruzione massiva di ciò che anche mio padre ha contribuito a fondare. RESISTIAMO.
Ciao Beppe,
è tanto tempo che nella mia mente molto poco “economica” si agita un dubbio esistenziale.
L’economia non è una scienza naturale, è fatta a tavolino da qualcuno che decide che un sasso giallo o un liquido nero ha un certo valore e su questo si basa poi tutta l’economia mondiale e la relativa sopravvivenza o meno di miliardi di persone.
Ma, scusa l’ingenuità, se allora qualcuno decidesse che ad ogni ora dedicata ad una attività di volontariato, di attività di solidarietà (ma anche di cose più concrete anche se malviste, come l’insegnamento, la cura fisica e psicologica, addirittura la produzione artistica) possa corrispondere un aumento di valore del P.I.L. Nazionale, potremmo essere tutti ricchissimi senza doverci subire i soprusi di imprenditori, manager e prepotenti di varia origine e natura e magari sentirci tutti un po’ meno precari senza avere il bisogno di emigrare?
Se tutto questo ha un senso, perché non cominciamo a farlo?
E’ la prima volta che esprimo questo pensiero in maniera pubblica, quindi i rischi di essere preso per pazzo sono elevati, comunque intanto ti ringrazio di avermene dato la possibilità sul tuo blog.
Ciao
Claudio Moscogiuri – Roma
Continuiamo a lottare, restiamo in Italia e cacciamo Berlusconi. Questo deve essere il primo passo.
Postato da: Aldo Brandi il 07.10.05 14:02
——————-
Posso suggerire il secondo passo?
Quando vedi uno che ragiona come il nano, rimproveralo, cazzialo, discriminalo (è l’unica forma di razzismo sana…). Sia mai che il germoglio rifiorisca…
Per dire: concordo con Cardamone, il problema è CULTURALE (ossia: manca, la cultura; ma questo blog è già un ottimo passo in avanti, insieme a tutto quel che puoi trovare fuori dai quotidiani e dai telegiornali).
Ciao
P.S. Nessuno ha voglia di fare qualche segnalazione a http://www.sprechirossi.com/messaggi.htm ? 😀
(a tempo perso, ovviamente…)
Ma i commenti non dovrebbero essere censurati????
Ritengo che quelli che scrivono su questo blog e non sono muniti di cervello e sono solo capaci di insultare gli altri (CHI INSULTA NON HA VALIDE ARGOMENTAZIONI!!!)andrebbero cenzurati sul nascere!
VERGOGNATI!
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro.Non voglio farne una bandiera,nè esso ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da:Antonio Anonimo 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi
(lo diceva bene Gavino Ledda,in “Padre padrone”).
Soltanto,loro “possono”.
buon giorno mi presento…sono Emiliano un trentenne che pensa di essere ( normale )cosa me lo fà pensare?…sono arrabbiato,sento dentro di me una profonda ferita,mi sento sottovalutato,preso per il naso,imbrogliato,manipolato,deufradato della mia ITALIA…la stessa ITALIA per qui mio NONNO ha lottato e sofferto… (se state pensando che stia facendo della demagogia vi sbagliate)
ogni mattina mi sveglio con la paura che qualcuno mi possa fregare,con la paura di credere che la realtà non sia quella che credo,che mi fanno credere.
non posso fidarmi di nessuno,questo e quello che mi ripeto ogni attimo…vi sembra giusto?
sono stufo di vedere giacche,scarpe lucide,e macchinoni…ieri notte ho spento la televisione e NON LA RIACCENDERò,STAMANI MATTINA HO SPENTO LA RADIO,e non la riaccenderò…ho perso la mia battaglia personale con il mondo …mi ritiro vado
nella casetta in montagna a cutigliano pistoiese…nella casa dove viveva mio nonno…e li,proprio li ritrovero quello che lui mi ha lasciato degli stupendi abeti argentati alti trenta metri che svettano verso il cielo e mi ricordano che la vita è immensamente meravigliosa ,e annebiano il pensiero che la mia amata ITALIA è in mano a fasulli politici che vigilano sul loro interesse personale a scapito di noi che dovremmo essere i loro datori di lavoro.
caro signior GRILLO se il sapere è relazionato a quello che ci vogliono far credere preferisco non sapere e vivere delle strette di mano di gente vere e genuina che mi faccia respirare umanità,se un giorno passerà davanti ad un abete argentato lo guardi,e si renderà conto di quanto sia piccolo un uomo …
la stimo moltissimo continui così EMILIANO BUTTARONI
OGNI PAESE HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
Caro Beppe,
mi lasci essere pessimista!
Sono semplicemente scettico se non addirittura disincantato rispetto alle reali possibilità che ha questo paese di risollevarsi (se mai è stato veramente in piedi!). Tutti sognamo un paese più giusto, pulito, libero, solidale, ricco e pacificato.
Pensiamo (quelli che credono nelle Istituzioni) che tutto ciò si possa ottenere con le regole democratiche che ci siamo dati. E pensiamo che si possa in qualche modo credere che si tratti solo di scegliere i partiti e gli uomini giusti. Questione di numeri insomma. In realtà io credo che non si possa ottenere tutto ciò. Questo paese ha bisogno di una rivoluzione culturale che nessuno è in grado di capeggiare e pochi (non la maggioranza) sono in grado di auspicare. Il marcio è nelle nostre menti, nei nostri comportamenti, nelle nostre ignoranze. Se domattina arrivasse d’incanto un governo che sapesse lottare con successo l’evasione fiscale, la burocrazia inutile, l’abusivismo edilizio, il malaffare, l’affarismo, gli egoismi e le lobby di potere, i privilegi immeritati, il malcostume e gli “inestetismi” formali, culturali ed etici, quante persone pensa che lo appoggerebbero nei fatti? Gli ostacoli diventerebbero insormontabili per le scelte impopolari: il governo crollerebbe sotto il peso delle sue scelte coraggiose.
La maggioranza silenziosa delle persone di questo paese ha negli armadi scheletri nuovi e vecchi e ancora continua e vuole continuare ad ammassarne. Forse è anche una questione di paura, di coraggio che manca nell’affrontare dei sacrifici per poi goderne, di sfiducia cronica nelle istituzioni. Il problema è dunque CULTURALE, di mentalità, di senso comune. Un governo fatto di uomini integri, di economisti illuminati, di grandi spiriti e ingegni eccelsi, di dotti e saggi, che sia di esempio in opere e parole è solo un sogno! Saremo sempre un’italietta! Da 50 anni tutto peggiora così lentamente che non ce ne accorgiamo!!!
GRAZIE
> Copio e incollo da Beppe Severgnini in risposta ad un giovane
>> fiducioso:
>>
>> “Guarda con attenzione le cronache politiche di un telegiornale;
>> osserva bene quegli omini soddisfatti che parlano di niente
>> pensando che niente si possa fare: secondo te, hanno tempo/voglia
>> di cambiare il Paese? Suvvia. E il Paese è poi molto diverso da
>> loro? Non sono sicuro. Cosa manca a noi italiani?, mi chiedi. Alla
>> questione ho dedicato mezza dozzina di libri, migliaia di
>> articoli, centinaia di conferenze. Ogni generazione italiana
>> s’illude di poter cambiare le cose, e poi a un certo punto trova
>> la tua tana e s’accomoda. Chiamala Sindrome dello Scoiattolo. Il
>> guaio è che i buchi nel tronco sono talmente tanti che, un giorno
>> o l’altro, l’albero casca giù.”
>> Riflettendo su quanto sopra….
>>
>> Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera
>> firmata dal
>> Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le
>> ragioni, i
>> particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata
>> e la riforma
>> delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la
>> lettera per una
>> spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del
>> Tesoro e
>> quindi di tutti i contribuenti.
>> Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben
>> altre di
>> quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del
>> 24 ottobre e
>> delle elezioni europee e amministrative della prossima primavera e
>> visti i
>> sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate
>> a questo
>> governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta
>> politica e
>> mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate
>> delle scorse
>> settimane. Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si
>> accinge a
>> compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la
>> lettera che
>> riceverete, nel momento in cui il posti
caro marco da roma io credo che ci voglia più coraggio per rimanere piuttosto che partire e poi ricorda che partire è un pò come morire.
io sarei per l’emigrazione di massa dei ns. onesti politici per quantanomo dai cari alleati americani
Grillo, hai rifiutato l’invito di Celentano.
Va bene. Avrai i tuoi motivi.
Qui Floris dice che ti hanno invitato più volte a Ballarò e hai rifiutato. Avrai i tuoi motivi.
http://www.giovannifloris.it/
Spero di poterti rivedere presto sul video.
A Roma ho visto lo spettacolo e l’ho rivisto su DVD PIRATA dalla tv TSI. Nel Palalottomatica ero troppo lontano e non vedevo bene il video, magari la prox volta cerco un posto più vicino a te così mi prendo anche qualche tuo sputacchio. :-)))))
Ciao continua così.
Sei il mio quotidiano preferito.
Ciao Beppe,
una preghiera…fai di tutto per esserci a “Rockpolitik”!!!
Che sia la volta buona poterti rivedere in TV??
Scusate l’articolo era troppo lungo ed è uscti mozzato eccone un’altra parte:
“…Quelle della Procura di Roma, per le eventuali responsabilità penali dei vertici della Regione. Quelle del giudice civile, al quale hanno fatto ricorso una sessantina di aspiranti dirigenti, muniti di regolare concorso ma stoppati dalla carica dei 475. Nonché quelle del Tribunale amministrativo di Roma, affogato di ricorsi per l’illegittimità del regolamento applicato. Accertamenti che partono necessariamente dal 13 maggio 2000, quando il presidente Francesco Storace e la sua giunta, formata in ventiquattr’ore, conquistano la sede romana di via Cristoforo Colombo. Tempo di ambientarsi, e il 6 giugno il neopresidente fa un annuncio importante. È giunto il momento, spiega durante il di scorso d’insediamento, di “porre fine, in tempi brevi, alla situazione della sperequazione”. Poche parole ma ben mirate. Presto, sottintende il colonnello di An, verranno accontentati i numerosi dipendenti che vorrebbero essere promossi dirigenti. E che per carenza di titoli, con le norme in vigore, non lo diventerebbero mai. Certo, un’altra parte di funzionari è già stata soddisfatta da una legge del 1988 (la 15), ma la voglia di perequazione ha continuato a diffondersi. E ad essere frustrata. Fino all’avvento di Storace.
Passano infatti pochi mesi e nel febbraio 2001 la giunta regionale approva, in armonia coi principali sindacati, un regolamento per procedere all’operazione ‘tutti dirigenti’. Una svolta che accontenta quasi 500 persone, ma che è oggi censurata dalla Procura della Corte dei Conti. La Regione, afferma, non poteva “emettere un regolamento nella materia dell’organizzazione del personale senza prima modificare il suo statuto”. C’è una sentenza della Corte costituzionale che conferma questa interpretazione, si legge nell’atto d’accusa, per cui “la giunta del Lazio non avrebbe potuto ritenersi depositaria del potere regolamentare”.
Ciao Beppe,
una preghiera…fai di tutto per esserci a “Rockpolitik”!!!
Che sia la volta buona poterti rivedere in TV??
Ciao a tutti.
Sono Tiziano,24 anni, scrivo dal mio posto di lavoro di Carnago.
Sono solo 2 giorni che leggo questo blog. Oramai anni che seguo Beppe Grillo, animale italiano raro, che per certi versi mi ricorda mio padre.
Il motivo sta nella sua ONESTA’.
L’italia e’ buffa.. se uno straniero da un occhio all’italia utilizzando le sue televisioni, o i suoi giornali non potra’ fare a meno di constatarne il fasto. Poi c’e’ chi come noi la vive da dentro, e SA che c’e’ chi non ce la fa piu’ ad arrivare alla fine del mese.. Gente che come mio padre che cresce famiglie di 4 persone con un milione e mezzo al mese. Persone stanche di questo stato dei fatti, che vorrebbero addirittura migrare dal nostro paese alla ricerca di piu’ ONESTA’ E TRASPARENZA.
il messaggio grande che ho scoperto in queste pagine e’ il medesimo che mi passano tutte quelle bandiere della pace che un tempo sorridevano dai balconi di tantissimi italiani!
QUELLO DI UNA MAGGIORANZA TRASVERSALE, la maggioranza che non sara’ mai rappresentata da un partito.. una maggioranza multietnica e eterogenea che ha capito cosa NON VUOLE per questa italia.
IL TUO RUOLO BEPPE sara’ concretizzarne gli intenti di questi cittadini, perche la tua curiosita’ e la tua lucidita’ sono la luce per loro, e questo blog e’il laboratorio per le iniziative che da sempre ci proponi. Lo spirito con cui ti parlo e’ quello del giovanotto che dedico’ uno skit del suo primo demo musicale al tuo discorso sui DERIVATI… discorso da te gestito con una semplicita’ masticambile da qualsiasi italiano, ma discorso economico CHIAVE per capire cosa sia la speculazione nell’economia mondiale.
E’ bellissimo leggere questo blog, e so che
TUTTE QUESTE PERSONE ESISTONO DA SEMPRE, e non credo commetteranno l’errore di chiederti di candidarti o, peggio, chiederti per CHI votare. Si limiteranno ad appoggiarti. Tutti Compreso me..
Con stima, Tiziano
Ciao Beppe,
una preghiera…fai di tutto per esserci a “Rockpolitik”!!!
Che sia la volta buona poterti rivedere in TV??
Non so se siamo la maggioranza a non riconoscerci in questo governo e nei giochi di potere, proviamo comunque a vivere entro le regole dell’etica civile, a cominciare dalle piccole cose, dalla quotidianità, nel rispetto degli altri e dell’armonia fra le persone.
Beppe usa giustamente una parola:REPUTAZIONE.
Per arrivarci partiamo da noi stessi,
smettiamo di nutrire il potere e prima o poi il nostro comportamento potrà ricadere su chi ci sta attorno.
E’ dura, ma non è impossibile.
Marco
carissimo Marco,
io la penso come te e come tante altre persone
se rimani ce la faremo ? boh ! una cosa è certa ci sarà da sgobbare e tanto e ne varrà la pena ? non per noi ovviamente, ma per i nostri figli forse si, forse è propio per questo che bisogna stare …..
hai 40 anni come me e propio noi siamo quella generazione che più è stata imbrogliata e in più è incapace di reagire.. troppo protetti ?
é arrivato il momento di crescere …. appunto fai la tua scelta e in bocca al lupo !
La scheda di Fabiano Propeti non lascia dubbi. È stato promosso dirigente della Regione Lazio senza regolare concorso o la necessaria laurea. Soltanto esibendo un diploma da perito industriale e un portentoso titolo di specializzazione, per giunta autocertificato: aver seguito un “corso annuale in materia di alimentazione degli animali utili all’uomo”. Altrettanto straordinaria è stata la performance alla Regione Lazio di Tommaso Nardini, che con un modesto diploma da “applicato ai servizi amministrativi” è diventato non soltanto dirigente, ma anche segretario della giunta. Per non parlare di Claudio Cella, giunto alla pubblica dirigenza con un diploma da perito industriale e due corsi per radioriparatore e televisorista. Oppure di Carlo Venturini, promosso dirigente regionale con diploma da agente rurale. O ancora, di Alfredo Bonatesta, che per alzare il punteggio ha indicato un corso di esperanto.
Questo e parecchio altro si trova nei documenti in mano ai vertici della Regione Lazio. Fogli su fogli che ‘L’espresso’ ha letto in esclusiva, e che testimoniano la promozione di 475 dipendenti voluta dalla giunta dell’ex presidente Francesco Storace. Un’ascesa alla dirigenza avvenuta, secondo la Procura della Corte dei Conti, violando leggi, storpiando regolamenti e provocando un danno erariale da 3 milioni di euro (vedi box). Una scalata al potere basata spesso su autocertificazioni non verificate, titoli di studio surreali e abusi di potere da parte della commissione esaminatrice. In sintesi, l’evoluzione delle raccomandazioni. Dopo le assunzioni alle Poste con spintarella politica, denunciate dal nostro giornale due settimane fa, ecco la fabbrica dei dirigenti tarocchi: senza titoli e concorsi, ma con carriere e stipendi invidiabili.
Fatti attualmente al centro di svariate indagini. Quelle già citate della Corte dei Conti, per lo sperpero di denaro pubblico. Quelle della Procura di Roma, per le eventuali responsabilità penali dei vertici della Regione. Quelle d
… Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.
Caro Beppe, io sto qui e a meno di una guerra che mi vedrà scappare con tutta la mia famiglia, moglie e 2 bambini di 7 anni e 6 mesi, resterò qui!
SPERO MOLTO CHE CE LA FAREMO!
Ma non penso che qualcuno riesca a cambiare così tanto le situazioni per farci vivere meglio che sia di destra o di sinistra, non sarà ne il cavaliere ne il professore. Purtroppo forse ne i tuoi e tantomeno i miei nipoti vedranno le cose sistemate. E non siamo ancora in mezzo alla merda, ricordati che quando ci sguazzeremo fino al collo sarà arrivato il momento di tirarci sù… in effetti più in basso della merda non si può andare.
Saluti positivi a tutti.
Non c’è giorno che mio marito non mi rinfacci di non voler andare via…non dall’Italia…ma da questa città!
Viviamo a Napoli e vi assicuro che è come vivere in trincea…
Salve a tutti.
Ho letto il giornale stamattina e mi sono ricordato che tra poco il mandato di Azeglio Ciampi scadrà.
Dunque: questi rifanno la legge elettorale, rivincono le elezioni e poi Berlusconi (scusate il termine), che sta meditando di fare “un passo indietro” ce lo ritroviamo al Quirinale.
Poi che si fa?
Ho un po’ paura. Anzi, molta.
L’ITALIA E’ DEL NANO ! L’ABBIAMO VOTATO NOI (VOI) !
AMALA O LASCIALA !
(..e l’ultimo a partire spenga la luce…)
Caro amico…
beato te che ci sei riuscito ad emigrare!!
ti faccio i miei migliori auguri
OGNI PAESE HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
Caro Beppe,
mi lasci essere pessimista! Il mio è un atteggiamento serio e fiero, ma non disperato. Sono semplicemente scettico se non addirittura disincantato rispetto alle reali possibilità che ha questo paese di risollevarsi (se mai è stato veramente in piedi!). Tutti sognamo un paese più giusto, pulito, libero, solidale, ricco e pacificato.
Pensiamo (quelli che credono nelle Istituzioni) che tutto ciò si possa ottenere con le regole democratiche che ci siamo dati. E pensiamo che si possa in qualche modo credere che si tratti solo di scegliere i partiti e gli uomini giusti. Questione di numeri insomma. In realtà io credo che non si possa ottenere tutto ciò. Questo paese ha bisogno di una rivoluzione culturale che nessuno è in grado di capeggiare e pochi (non la maggioranza) sono in grado di auspicare. Il marcio è nelle nostre menti, nei nostri comportamenti, nelle nostre ignoranze. Se domattina arrivasse d’incanto un governo che sapesse lottare con successo l’evasione fiscale, la burocrazia inutile, l’abusivismo edilizio, il malaffare, l’affarismo, gli egoismi e le lobby di potere, i privilegi immeritati, il malcostume e gli “inestetismi” formali, culturali ed etici, quante persone pensa che lo appoggerebbero nei fatti? Gli ostacoli diventerebbero insormontabili per le scelte impopolari: il governo crollerebbe sotto il peso delle sue scelte coraggiose.
La maggioranza silenziosa delle persone di questo paese ha negli armadi scheletri nuovi e vecchi e ancora continua e vuole continuare ad ammassarne. Forse è anche una questione di paura, di coraggio che manca nell’affrontare dei sacrifici per poi goderne, di sfiducia cronica nelle istituzioni. Il problema è dunque CULTURALE, di mentalità, di senso comune. Un governo fatto di uomini integri, di economisti illuminati, di grandi spiriti e ingegni eccelsi, di dotti e saggi, che sia di esempio in opere e parole è solo un sogno! Saremo sempre un’italietta!
GRAZIE LO STESSO!
Questo ci fa ammazzare a tutti……
Fonte: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/10_Ottobre/07/bush.shtml
Iraq, Bush: «L’attacco me l’ha ordinato Dio»
La testimonianza di Nabil Shaath, allora ministro palestinese degli Esteri, in un video Bbc: «Disse: è una missione affidatami»
WASHINGTON – «L’attacco all’Iraq? Me l’ha ordinato Dio». Queste le parole di George W. Bush secondo un documentario che andrà in onda tra qualche giorno su BBC2. Il presidente statunitense avrebbe fatto questa affermazione durante un incontro con l’allora primo ministro palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) e l’allora ministro degli esteri dell’Autorità palestinese Nabil Shaath nel giugno 2003.
LE FRASI – A rivelarlo sono stati i ministri palestinesi che erano presenti all’incontro. Shaath, ora ministro dell’informazione, ha detto alla Bbc: «Il presidente Bush disse a tutti noi: “Quello che mi spinge è la missione affidatami da Dio. Dio mi ha detto: George, vai a combattere quei terroristi in Afghanistan. E io l’ho fatto. E poi Dio mi ha detto: George, metti fine alla tirannia in Iraq… E io l’ho fatto. E ora, di nuovo, sento che le parole di Dio arrivano fino a me “Fai in modo che i palestinesi ottengano il loro stato e che gli israeliani abbiano la loro sicurezza e porta la pace in Medio Oriente. E per mezzo di Dio, io lo farò”». Abu Mazen, presente a quello stesso incontro nella località egiziana di Sharm el-Sheikh, ricorda che il presidente statunitense gli disse: «Ho degli obblighi morali e religiosi. Quindi vi farò avere uno stato palestinese».
SMENTITA – Il documentario, diviso in tre puntate, si intitola «La pace inafferrabile: Israele e gli Arabi» e ricostruisce i vari tentativi di realizzare la pace in Medio Oriente. La Casa Bianca ha smentito, definendo «assurde» le rivelazioni attribuite a Bush. «No, è assurdo. Non ha mai fatto quelle dichiarazioni», ha affermato il portavoce Scott McClellan. McClellan ha però detto che non era presente al meetting …
Tagliamo anche l’ICI al Vaticano!!!!!! E perchè no agli immobili delle comunità mussulmane, ebraiche, protestanti……..e tutto il resto!!!!!!
Intanto al telegiornale ci hanno fatto vedere il nuovo “fuoristrada” acquistato dal Vaticano!!!!!
Bhooooo………….
Beppe vai su Rai1!!!!!!! Pensaci!!!!!!
Caro Marco anche io ci penso tutti i giorni alla migrazione.E’ un pensiero che ci aiuta a sopravvivere di fronte al paradosso che ci svilisce moralmente, l’ unica via di fuga.
Ognuno si da da fare come può, ma certe notti ci si sente proprio in trappola. Orietta
Ciao Beppe
Volevo dirti che non condivido la tua esortazione finale a restare. Il sig. Poscetti non è una tua vittima, non fartene una colpa. Il signor Poscetti è vittima di un sistema che ci affligge e di fronte al quale ci sentiamo impotenti.
Mi ha colpito la tua frase “ce la faremo”. Ho capito che ci credi, e questo mi spiazza, perché solo un folle o un ingenuo può crederci. Forse anche io appartengo ad una di queste categorie, ma credo che il sig. Poscetti abbia tutto il diritto di andarsene.
Un augurio a Poscetti per un futuro migliore.
A VALERIO,MA SEI MICA UN MERCENARIO DEL BERLUSCA?MERO SCORDATO DI QUESTO:PAGATO PER ROMPERE I BISINISSI.VAI ALL’ESTERO,TIPO GERMANIA E SENTI COSA PENSANO DEL TUO IDOLO DE CARTA PESTA.CON QUESTA TE SALUTO E TI PROMETTO CHE OLTRE A VOLERTI BENE IGNORERO’ OGNI TUO SCRITTO DEL C…O!!!ALOHA.
non sono nessuno x dare consigli…se sei arrivato ad avere la fiducia dei 3/4 d’Italia…è perchè fin’ora hai sempre fatto le scelte giuste…ma mi piacerebbe ascoltarti in tv…e non perchè non ti abbia gia ascoltato a Pescara…ma perchè – MALEDETTAMENTE – quella scatola ha un effetto mediatico..devastante…ed è necessario, a mio avviso, che ciò che pensi sia ascoltato da un maggior nm di persone possibili;
buon lavoro
Ramona
Credo che il termine “emigrato” sia ormai un termine superato. Sono dieci anni che vivo in Inghilterra e tante cose sono cambiate. Oggi posso tornare in Italia con 50 euro con la ryan o easyjet, in un paio d’ore sono dai miei. I costi del telefono so irrisori rispetto a qualche anno fa e con la rete mi tengo aggiornato su quello che succede in Italia.
Credo che un giorno ritornero` in Italia ma suggerisco a tutti di vivere qualche anno in un altra nazione, si capiscono tante cose vedendo l’Italia dal di fuori
Ciao Marco e ciao Beppe…..
Marco, la tua decisione potrebbe sembrare drastica, ma ti assicuro che anch’io ho pensato spessissimo di mollare tutto e andarmene. Ci penso ogni volta che vedo le mie trattenute in busta paga (ringrazio il cielo di avere la busta paga!), ci penso ogni volta che sento in tv le battute idiote di Berlusconi, ci penso ogni volta che ci “propongono” dei sacrifici per la finanziaria, ci penso in continuazione…..
L’altro ieri un caro amico mi ha comunicato che lascia la Sardegna e cerca di ricominciare in America….un’altro amico è partito un anno fa…
A pensarci bene l’idea non è poi male…..
Per migliorare la situazione in Italia ci vorrebbero delle soluzioni drastiche…MOLTO DRASTICHE!!!!!!
Buona fortuna….a te e ai tuoi bambini!
Flavia
Beppe,
concordo con te su quasi tutto (se fossi con te al 100% vorrebbe dire che ho dei problemi) e rispetto e cerco di capire tutte le scelte che fai e le cose che dici.
Però non ce la faccio a NON DIRTI:
VAI SU RAI UNO, fai qllo che vuoi ma vai.
Penso che sia una delle rare situazioni in cui non ci siano punti negativi. Ti prego, riflettici
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:39
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L\’EUROPA CI RIDEVA DIETRO, QUANDO NELLE CONFERENZE INTERNAZIONALI VEDEVA UN MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO DIVERSO OGNI ANNO.
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Adesso invece ci ridono dietro appena sentono nominare lo stesso nano pelato
Sentendo le notizie di questi giorni più che la voglia di scappare mi viene la voglia di menare le mani. Beppe ma ti rendi conto di che regalo vuol fare al Vaticano questo “presidente del consiglio”? Non far pagare più l’I.C.I. ai possedimenti della chiesa cattolica vuol dire sottrarre ai Comuni italiani una montagna di soldi, oltre a tutti quelli che gli sta togliendo da anni con le varie Leggi finanziarie.Pensa solo al Comune di Roma, che però dovrà, comunque, garantire tutti i servizi alla Città del Vaticano. No, non bisogna scappare dobbiamo noi far scappare questa masnada di imbroglioni e al più presto.
IL GOVERNO BERLUSCONI E’ QUELLO CHE E’ DURATO DI PIU’ NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DIMOSTRANDOSI IL GOVERNO PIU’ STABILE IN ASSOLUTO….
Lo sai perchè ? Valerio da Arcore..
Perchè il sistema maggioritario, attualmente in vigore, garantisce questa stabilità.
Guarda caso adesso lo vogliono cambiare..Chissa perchè ?
buon giorno mi presento…sono Emiliano un trentenne che pensa di essere ( normale )cosa me lo fà pensare?…sono arrabbiato,sento dentro di me una profonda ferita,mi sento sottovalutato,preso per il naso,imbrogliato,manipolato,deufradato della mia ITALIA…la stessa ITALIA per qui mio NONNO ha lottato e sofferto… (se state pensando che stia facendo della demagogia vi sbagliate)
ogni mattina mi sveglio con la paura che qualcuno mi possa fregare,con la paura di credere che la realtà non sia quella che credo,che mi fanno credere.
non posso fidarmi di nessuno,questo e quello che mi ripeto ogni attimo…vi sembra giusto?
sono stufo di vedere giacche,scarpe lucide,e macchinoni…ieri notte ho spento la televisione e NON LA RIACCENDERò,STAMANI MATTINA HO SPENTO LA RADIO,e non la riaccenderò…ho perso la mia battaglia personale con il mondo …mi ritiro vado
nella casetta in montagna a cutigliano pistoiese…nella casa dove viveva mio nonno…e li,proprio li ritrovero quello che lui mi ha lasciato degli stupendi abeti argentati alti trenta metri che svettano verso il cielo e mi ricordano che la vita è immensamente meravigliosa ,e annebiano il pensiero che la mia amata ITALIA è in mano a fasulli politici che vigilano sul loro interesse personale a scapito di noi che dovremmo essere i loro datori di lavoro.
caro signior GRILLO se il sapere è relazionato a quello che ci vogliono far credere preferisco non sapere e vivere delle strette di mano di gente vere e genuina che mi faccia respirare umanità,se un giorno passerà davanti ad un abete argentato lo guardi,e si renderà conto di quanto sia piccolo un uomo …
la stimo moltissimo continui così EMILIANO BUTTARONI
Beppe, se non puoi andare da Celentano per questioni legali, vacci come pubblico!
Ti siedi in mezzo al pubblico zitto zitto, con la magliettina “www.beppegrillo.it”… basta che ti inquadrino una volta.
Anzi, potrebbe farlo chiunque, lo studio dove si registra la trasmissione è a Brugherio… come si fa a partecipare?
Ciao Marco, ciao Beppe.
Ho vissuto 3 anni in Londra: studiavo e mi sostenevo lavorando come bidello. Non ho avuto difficoltà ad inserirmi e tutto mi risultava lineare e facile: come aprire un conto in banca senza spese, ottenere documenti, pagare bollette ed affitto, avere assistenza sanitaria gratutita. Nonostante che tutti dicono che Londra sia cara riuscivo a vivere con il mio “misero” stipendio da bidello. Son tornato in Italia per finire gli esami e laurearmi. Adesso sono un architetto e lavoro in italia. Sottopagato, stressato, schifato della burocrazia, non trovo casa, vivo con mia madre, non posso permettermi di ammalarmi e non vedo un futuro davanti a me. Forse a 60 anni avrò clienti e soldi. Ma io voglio vivere adesso e non mi sento di crescere i miei figli in italia. Sto per andarmene di nuovo.
OT
buone notizie sul signoraggio…
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
qualche cosa si muove,,,anche se non sono d’accordo con chi vorrebbe destinare i 5 miliardi di euro alle vittime dei crack finanziari,,,,pensiamo oltre a loro a destinarli a sane e giuste cause: finanziamenti alle piccole imprese che rischiano di essere cancellate dal Basilea lasciando a casa migliaia di persone, fondi per la ricerca sull’ Aids e sperimentazione del vaccino,,,, e magari un fondo per le voci “libere” (poche) che rimangono in questo paese (vedi e leggi Grillo, Biagi, Guzzanti S.) e se rimane qualche cosa,,,,viaggi di sola andata in Groenlandia per i vari Tronchetti, Previti, Follini, Pomicino, D’Alema, Romiti, SB e tutti i suoi avvocati…
bye bye
Michele
buon giorno mi presento…sono Emiliano un trentenne che pensa di essere ( normale )cosa me lo fà pensare?…sono arrabbiato,sento dentro di me una profonda ferita,mi sento sottovalutato,preso per il naso,imbrogliato,manipolato,deufradato della mia ITALIA…la stessa ITALIA per qui mio NONNO ha lottato e sofferto… (se state pensando che stia facendo della demagogia vi sbagliate)
ogni mattina mi sveglio con la paura che qualcuno mi possa fregare,con la paura di credere che la realtà non sia quella che credo,che mi fanno credere.
non posso fidarmi di nessuno,questo e quello che mi ripeto ogni attimo…vi sembra giusto?
sono stufo di vedere giacche,scarpe lucide,e macchinoni…ieri notte ho spento la televisione e NON LA RIACCENDERò,STAMANI MATTINA HO SPENTO LA RADIO,e non la riaccenderò…ho perso la mia battaglia personale con il mondo …mi ritiro vado
nella casetta in montagna a cutigliano pistoiese…nella casa dove viveva mio nonno…e li,proprio li ritrovero quello che lui mi ha lasciato degli stupendi abeti argentati alti trenta metri che svettano verso il cielo e mi ricordano che la vita è immensamente meravigliosa ,e annebiano il pensiero che la mia amata ITALIA è in mano a fasulli politici che vigilano sul loro interesse personale a scapito di noi che dovremmo essere i loro datori di lavoro.
caro signior GRILLO se il sapere è relazionato a quello che ci vogliono far credere preferisco non sapere e vivere delle strette di mano di gente vere e genuina che mi faccia respirare umanità,se un giorno passerà davanti ad un abete argentato lo guardi,e si renderà conto di quanto sia piccolo un uomo …
la stimo moltissimo continui così EMILIANO BUTTARONI
1648 COMMENTI in meno di 24 ore…DAJE REGA’, CHE NON PUO’ PIVERE PER SEMPRE!!!
Per inciso: il miglior Paese al mondo è la Norvegia. E’ il posto che coniuga meglio ricchezza, educazione, libertà di informazione, sviluppo tecnologico e rispetto per l’ambiente. Lo dice l’ISU, l’indice di sviluppo umano. Grillo attacca da anni il PIL denunciandolo come un mezzo falso, impreciso e paradossale, che serve solo ad America e alcuni altri per risultare sempre ai primi posti e per questo avere certi privilegi, come il G8. Questo è verissimo, grande Beppe! Ma dovresti anche dire in alternativa cosa va citato… e qualcosa in alternativa c’è! Ed è appunto l’ISU: http://www.globalgeografia.com/mondo/isu.htm.
Arrivederci,
Fabrizio.
@VALERIO SIMONE
AH VALE’,TE VOGLIO BENE,SAI PERCHE’? PERCHE ME RENDO CONTO CHE IN FONDO IN FONDO CI SONO TANTI
COG…NI CHE STANNO PEGGIO DE NOI.CARINO CHE SEI
.CHE FAI GODI QUANDO ROMPI CON LE TUE VOMITEVOLI ASSERZIONI.CHISSA’ CHE STRAROMPI SEI NELLA VITA.
TE VOGLIO BENE PERCHE’ GESU’ CI HA INSEGNATO AD AMARE ANCHE AGLI STR ZI.FAI http://WWW.FORZAITALIA GODRAI DI PIU’.CON QUESTO TE SALUTO CON TENEREZZA
CONTINUA A FARE LA FETENCHIA.ADIOS AMIGO DELL’AMICO DI PUTIN.ALOHA.
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questo blog anche se è da tanto che lo leggo con attenzione e con angoscia, si perchè alla fine questo è il risultato che infonde dentro il mio animo, uno stato di rabbia e angoscia, ma anche di speranza perchè qui capisco che non sono il solo ad avere certe idee!!
Sono sposato con una ragazza francese (di genitori italiani) e due figlie di 2 e 5 anni che sono diventate il motivo trainante della mia ricerca verso una giustizia sociale. Spero davvero che un giorno possano vivere una vita migliore di quella che stiamo vivendo noi in questi anni. Molto spesso anche io con mia moglie abbbiamo pensato di andarcene in Francia per cercare di vivere in un posto dove veramente c’è il rispetto del cittadino e delle sue esigenze. Sicuramente anche li c’è molto disagio tra le persone, sicuramente acnhe li i politici perseguono i loro interessi, però ci sono alcuni diritti civili e morali alla base della loro società che noi possiamo solo sognarceli, ci sono dei servizi minimi erogati al cittadino che per noi averle ( e specialmente in Calabria dove io abito!!!!) sarebbero una vera conquista civile.
Resisti Marco non andar via!!!
mia sorella è “emigrata” nel 1998, aveva 21 anni: con una borsa di studio è riuscita a recarsi in Irlanda con il progetto erasmus all’università, e quando ha visto che li poteva mantenersi da sola, pagandosi affitto e viveri solo con un lavoro di commessa, è rimasta. io penso di emigrare da almeno 2 anni. ma sono molto più fortunata di altri (ho un lavoro)e ho legami sentimentali. e quando sento mia sorella al telefono anche se avrei voglia di dirle “torna”, non lo faccio. perchè in Italia dovrebbe rinunciare alla sua indipendenza economica, perchè ai colloqui le chiederebbero qualche certificato che attesti la conoscenza dell’inglese e non importerebbe che abbia vissuto all’estero negli ultimi 7 anni, perchè non le darebbero un contratto ma solo un co.co.co. e perchè non potrebbe mai avere una casa sua. è vero chi può deve resistere. ma non mi sento di non incoraggiare chi riesce ad andare via.
@ Paolo Cormio
concordo perfettamente con quanto hai detto
W IL GOVERNO BERLUSCONI, CHE HA SAPUTO RESISTERE E CONTRATTACCARE AGLI ATTACCHI IGNOBILI DI UNA MAGISTRATURA USATA A FINI POLITICI.
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:39
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Io piuttosto direi: complimenti a Berlusconi & co. per aver saputo AGGIRARE la magistratura facendo cadere in pescrizione tutti i propri reati.
Continuiamo a lottare, restiamo in Italia e cacciamo Berlusconi. Questo deve essere il primo passo.
vorrei chiedere a beppe se e quali suoi colleghi potrebbero collaborare con lui.
vorrei conoscere i nomi delle persone pubbliche che oggi sono rimaste integre nell’onore.
vorrei premiare moralmente coloro che fanno il loro dovere anzichè vendersi.
penso che se per noi gente comune è difficile barcamenarsi in questa realtà distorta chi è più esposto pubblicamente come beppe deve avere ben più gravi difficoltà anche se con mezzi economici superiori ai nostri.
perchè non ci presenti altri eroi da sostenere?
Io me ne andrei… lo faccio sai,lo faccio sai.
Ma poi… dove vai? E il lavoro? La famiglia? Il finanziamento che hai fatto? Il dentista che devi ancora finire di pagarlo?Le rate della Clio che rimangono? Le 2 multe nel cassetto? Sai poco l’inglese,i parenti all’estero li conosci appena,e devi dirlo alla tua donna,che vedrà la cosa come la sconfitta di un fallito… e allora,guardi dalla finestra,piove.Là in fondo,c’è la Svizzera. Spegni il monitor e torni a lavorare…
Credo che ad emigrare debbano essere tutti coloro che vivono e prosperano nella falsità, nell’ingiustizia, nella violenza, nella corruzione, nell’ipocrisia, nell’inganno e nello sfruttamento del prossimo…
Chi crede nei valori veri della vita deve tener duro e lottare per la parte sana del nostro meraviglioso paese.
Grazie Beppe per l’esempio che ci dai.
Emidio Ventre, 31 anni da Nocera Inferiore (SA).
Emigrare? Potrebbe essere una soluzione…ma leggete qua cosa ha dichiarato president Bush.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/10_Ottobre/07/bush.shtml
E’ la sindrome dei “blues brothers”, speriamo sia solo impazzito, ma certo emigrare per trovarsi di nuovo nelle mani di un pazzo non so quanto convenga, meglio restare e combattere.
Ciao a tutti!
purtroppo capisco l’amico che è emigrato. Quest’estate mi sono fatto un giro in europa. Parigi, amsterdam, berlino, barcellona… la sensazione è davvero del sorpasso reale, ma non solo in termini di “servizi” ma in termini di voglia di vivere, allegria, voglia di fare….
A volte mi chiedo perchè ci siamo meritati anni così bui e perchè chi ha contribuito a generarli se ne stia bello bello nei posti di comando non facendo nulla per provare a correggere gli errori del passato. Gli accessi sono chiusi, la possibilità di dire o fare qualcosa è pochissima e per fortuna che ci sono spazi come questi che lentamente, per lo meno, aprono dibattito e un po’ di coscienza sociale!
un saluto a Beppe (non so se ti ricordi…)
Ciao Beppe.
Io ti ho conosciuto personalemnete nel 1995, quando sei venuto a Castelnovo (VI) per uno spattacolo organizzato dalla Pro Loco (io ero il presidente) e la Effe Due, una fornace per laterizi locale. Da allora ti ho seguito sempre condividendo pienamente i tuoi obiettivi. Ora vorrei fare anche qualcosa, ma non so esattamente cosa. Il tempo per la politica mi manca, ma non mi manca la voglia di cambiare le cose. Cerchiamo di focalizzare gli obbiettivi e organizzare le azioni (sempre nell’ambito della legalità). sono convinto che concentrando le forze qualche risultato sicuramente viene.
Ciao “Eroe Nazionale”
Per cambiare l’Italia occorre cambiare gli italiani, è verissimo. Occorre debellare L’IGNORANZA: l’ignoranza di chi passa le serate guardando i reality show, magari in solitudine, l’ignoranza di chi non sa nemmeno la differenza tra Parlamento e Governo, l’ignoranza di chi accetta tutto quello che gli viene passato senza spirito critico. Questo deve insegnare la scuola: lo spirito critico, la capacità di ragionare con la propria testa, la capacità di mettere in discussione quello che ci dice il personaggio di turno in tv (ad esempio, anche quello che dice Beppe, perchè lui è un essere umano come noi e pure lui può sbagliare e non è un peccato pensarla diversamente da lui), la capacità di FARSI UN’IDEA, di tenersi informati.
I nostri politici rispecchiano la nostra ignoranza. Fanno leggi su materie di cui non sanno nulla, solo perchè la lobby di turno glielo suggerisce (o impone?). Si azzuffano su questioni futili, mentre “di fuori” c’è gente che prende 1000 euro al mese. I politici rispecchiano il nostro opportunismo: le raccomandazioni sono odiate da tutti, eppure se potessimo… la realtà è questa, siamo un popolo di azzeccagarbugli, creduloni e opportunisti.
Ho 27 anni e nel mio percorso (studi e lavoro) non ho mai chiesto aiuto a nessuno, se non ai miei genitori, che ringrazio per averi dato l’opportunità di laurearmi a pieni voti. Qualcuno più “furbo” di me si è trovato il posto statalizzato. Io lunedi me ne vado a Milano, lontano da casa, per lavorare, facendo quasi la fame, sperando di farmi l’esperienza giusta da rivendere per il futuro. Ma non dovrò mai inginocchiarmi di fronte a qualcuno in segno di ringraziamento per il “favore”.
Magari sono solo uno stupido idealista… ma voglio credere in un futuro migliore, PER IL MIO PAESE, dove sta a noi decidere il ns destino.
Beppe ha ragione.
Non sono i datori di lavoro che devono emigrare ma sono i dipendenti che devono togliere il disturbo con la loro manifesta incapacità.
Noi dobbiamo resistere giusto un minuto più di loro.
Abbiamo bisogno di aria nuova ! Cerchiamo di incominciare dalle prossime elezioni identificando uno o più candidati dipendenti i quali si impegnino nei nostri confronti sul loro onore . E’ un piccolo barlume di speranza ma non riesco ad essere irrimediabilmente negativo.
La forza delle nostre idee deve poter vincere e convincere !
Ciao a tutti !
mah se vai da celentano che a me piace pure come persona,poi non lo conosco bene,lo sai tu se fai bene o male,di certo faresti audience quindi forse conviene più alla rai,se si unisse anche il grande celentano a costo di far chiudere la trasmissione,beh sarebbe un idolo anche lui ma in tv non puoi parlare liberamenete lo capite??
Caro Beppe caro Marco
sono le 13,40 quando leggo questo post.
Mi vergogno un po’a dirlo, ma la mia prima reazione è stata quella di commuovermi, e ancora mentre vi scrivo mi scendono le lacrime.
Ho pensato subito a questo sistema “truffaldino” che ci governa, fatto di omertà, di bari, di ruberie che inevitabilmente ci inquinano, che ci aspira verso il suo vortice e se non fosse per una coscenza, per un minimo di consapevolezza che ancora (c..zo!)esiste, rischieremmo tutti di rimanerci stritolati.
E il pensiero “truffaldino” ricade su di noi, sulla nostra vita quotidiana, sui nostri comportamenti, fino al punto che bisogna farsi carico di responsabilità per eventi che non hai provocato tu, fra gli amici, sul lavoro ecc.
Chi è troppo sensibile trasforma la sua indignazione in rabbia, e poi spesso in depressione.
Tutto ciò rende la vita disarmonica, carica di tensione, nevrotica, si perde la voglia di vivere e si pensa di voler fuggire.
Questa classe politica, questo governo rispecchiano la cultura attuale del popolo italiano, anche se sono sicuro che siamo tanti quelli che non ci si riconoscono.
Un abbraccio forte
Ciao Beppe
Ciao Marco
Marco Sanchioni
Finchè l’ITALIANO sarà italiano, finchè l’nteresse proprio sarà il primo pensiero al risveglio e l’ultimo della sera, Cari Marco e Beppe, non ci sarà spazio per il nuovo; non vi parlo di vita in povertà ma di una vita dignitosa che tiene conto dei meriti del singolo senza “esondare” nell’IPERRICCHEZZA che più che godere della differenza nei confronti dei meno abbienti, nulla è! Per quanto allenato, un ricco non può mangiare più di un povero, non puoi camminare in 100 paia di scarpe contemporaneamente, e guidare 20 auto diverse nello stesso momento.
Pino in jamaica non c’è la libertà di parola…se t opponi allo stato ti chudono in cella e buttano la chiave…
Caro Marco e caro Beppe,
non vedo molte soluzioni per la persona coerente che voglia vivere in Italia oggi. Il mal costume e’ radicato, e’ parte del vissuto quotidiano, imposto dall’alto, condiviso dal basso, stigmatizzato solo dalla satira e dai moralisti noiosi. L’esilio volontario pero’ e’ un po’ come nascondere la testa sotto la sabbia. Io sono struzzo da sei anni.
Facciamo La Rivoluzione? (culturale perche’ la violenza rovina tutto) Non ho ancora trovato una strategia proponibile a della gente coi piedi per terra, voi avete qualche suggerimento? [guardate che non voglio fare la Manifestazione, voglio cambiare il sistema, davvero]
Intanto buon fine settimana, buona Italia e consolatevi pensando che accettare i compromessi e’ cosa da persone sagge e mature,
Cate
Signor Ocram perchè non te ne vai a ricercare all’estero? Verresti pagato di più ti potrai comprare il SUV la tv al plasma etc. etc. Ma soprattutto non tornare in Italia per votare così ci sarà un voto in meno per i tuoi compari.
La gente come te deve andarsene dall’ITALIA!!!!!!
Leggere le scanzonature di marco ocram verso fabio natali mi fa capire perchè siamo malmessi! Siamo SCOLLATI. Prima di tutto, prima di manifestare in piazza, ricominciamo a uscire, frequentare gente e comunicare, guardandoci negli occhi e confidandoci gli animi. Se non rinvigoriamo lo spirito di comunità e riscopriamo il gusto fondamentale di vivere in società non miglioreremo la società stessa! In particolare: marco se fabio si confida del suo malessere e tu lo pigli per il culo… non ci porti da nessuna parte! non ti interessa il blog?? non stare a leggerlo! Sfottere in questo caso è veramente idiota.
TO PINO:
IO SONO CON TE!!!!!
HAI PRESENTE QUELLO KE DICE:
“HERBALIFE SI, MARIJUANA NO?”
SE TUTTI NE FACESSERO USO FORSE STAREMMO MEGLIO!
LEGALIZE IT!!!!!!!
BYE BYE
Cavolo e cosa avresti studiato per anni? Come foraggiare le pecore per via rettale? 800 euro al mese non li guadagnano neanche gli spazzini….sei messo male amico… dovevi forse studiare di più….HAHAHAHA
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:12
Mai sentito parlare di Dottorato per esempio: ricerca, un cumulo di deficienti che sperano di trovare una soluzione per un mondo migliore! Già sono proprio dei deficienti, perchè guadagnano 830 euro al mese. Ma forse Lei non sa neanche che esiste la possibilità di fare il ricercatore. E molto probabilmente dobbiamo ringraziare la Moratti, che sta dando “il colpo vincente” alla ricerca in Italia, dopo il fantastico Referendum che è stata una catastrofe per colpa di tutti i crrisitiani pecoroni che ascoltano persone ignoranti e inconsapevoli come il cardinale Ruini.
Lei è solo l’ultima goccia di ignoranza, come vede ci sono nomi più illustri!
Il problema di Valerio Simone è che forse non ha un altro modo di seguire la vita politica italiana se non in quella telenovela a puntate che chiamiamo telegiornale, dove la realtà viene distorta secondo gli scopi di chi governa! Valerio Simone rinsavisci, prendi la pillola rossa e torna cosciente!
E’ bello questo blog, è spontaneo, carico di rabbia e amore, tormenti e sfoghi. Se la nostra voce avesse un volume, assorderebbe l’umanità intera! (tranne, naturalmente, chi non vuol sentire!) e allora perchè resta muta? perchè le gocce della nostra indignazione non si trasformano nel proverbiale MARE? perchè non riusciamo a trovare un interlocutore comune, e continuiamo a urlarci sulla faccia, usando questo blog come muro del pianto?
Qualche anno fa, quando il cosiddetto “movimento” mobilitò milioni di persone, a tutti (almeno a quelli a me vicini) sembrò che qualcosa stesse davvero cambiando. Io per prima ci credetti moltissimo. Magari non a Moretti, ma all’idea di un movimento che utilizzasse le armi della CULTURA per cambiare le cose. E ascoltavo affascinata i comizi del prof. Pardi, di Flores D’Arcais, e di altri innumerevoli illuminati. Ora che il fuoco si è spento, “Aprile” è tornato ad essere solo un mese, ed i girotondi ad essere un gioco per bambini, resto di nuovo qui, a lavorare per un miserrimo stipendio, ad imprecare contro il governo mondiale e contro le ingiustizie, a sputare fuori la mia rabbia su questo blog stupendo pieno di gente stupenda ideato da una persona stupenda. Qui mi sento parte di una moltitudine. Spento il computer mi sento sola, a combattere contro un mondo che fa schifo, piena di gente che uccide il vicino invece di girare il fucile verso chi lo ha portato all’esasperazione…
W IL GOVERNO BERLUSCONI, CHE HA SAPUTO RESISTERE E CONTRATTACCARE AGLI ATTACCHI IGNOBILI DI UNA MAGISTRATURA USATA A FINI POLITICI.
Postato da: Valerio Simone il 07.10.05 13:39
————————————————-
a vale’ ma perche’ continui a stare su questo blog?
Evidentemente tu le evidenze non le vedi, ma credi a quello che ti dicono.
p.s.: Nutro sempre meno fiducia nell’ umanita’
Caro Beppe,
ho appena letto il messaggio di Marco da Roma.
Vivo nella Foresta Nera da quasi quarant’anni
e sono appena tornato da una vacanza in Italia.
Mi piacerebbe dire a Marco che all’estero non
é tutto oro ció che luccica. Certo che quando si
ha come premier un Berlusconi viene veramente
voglia di cambiare nazionalitá. I Berlusconi
peró passano, diamoci da fare per migliorarla
la nostra Italia, non mollare!
Cordialmente, Massimo
@ Winston Smith il 07.10.05 09:21
(…) Io mi sto cercando un’isola, un posto dove c’è poca gente e qualche valore ancora esiste. Desmond Morris,l’antropologo, parlava delle isole del Pacifico come di un paradiso,un luogo dove la mano dell’uomo si era limitata nei danni e le persone conservano ancora la gioia di vivere. Spero di arrivarci prima della globalizzazione (…)
Troppo tardi, spiacente.
La globalizzazione è arrivata anche a questo :
http://www.vladi.de
Ciao! Ti posso dare del tu?
E’ un po di tempo che ormai cerco di infomarmi, nonostante il poco tempo, attraverso voi comico-giornalisti su come vanno le cose. Svolgete oramai un servizio di informazione e proprio per questo non venite mai citati. Ormai da quasi un anno ho smesso di guardare la tv e sono sempre più scoraggiato per come vanno le cose in Italia. Io vi ammiro tutti ma mi chiedo allo stesso tempo se pensate di poter cambiare qualcosa! Se davvero c’è il modo di farlo. Quando vedo un vostro spettacolo guardo tutta la gente che applaude estasiata dalle vostre parole e mi chiedo “una volta tornati a casa che faranno? cambierà qualcosa in loro?” Tu non te lo chiedi mai alla fine di uno spettacolo se le parole cabieranno qualcosa? In tutta sicerità ho solo 21 anni ma sto paese mi ha già stufato, mi ha colpito questo intervento perchè anche io vorrei emigrare. Quale altra strada c’è in un paese governato dalla mafia, dove tutto è fatto per guadagnare e non noi non siamo altro che le risorse, dove si continua a star peggio per il benessere di pochi. Spesso vedendo la storia mi dico “beh è un sistema che prima o poi scoppierà” MA QUANDO!!!!???? Siamo molti, tanti, tantissimi ma anche perecchio rincoglioniti, abbastanza per non rendercene conto. Da non renderci conto che possiamo e dobbiamo fare qualcosa. Di solito peggio si sta e più si agisce…quando accadrà?!?!? C’è una speranza?
Spero che avrai la pazienza di leggere nonostante la lunghezza.
BUONA FORTUNA!!!!
Emanuele 21 anni
Caro Beppe !
Ti scrivo da Nova Gorica:
tu vieni con tuo spettacolo a questa citta stroncata dall giocco d’azzardo a parlare ai desolati gamblers nella loro “Chiesa” di (Santa) Perla ????
Non posso credere ! Non sei informato ?
Con tuo arrivo qua darai il morale ai piccolissimi
berlusconiani che hanno invaso la Slovenia.
E noi “meno siamo meglio stiamo” abbiamo perso ancora uno.
Mi dispiace, Bojan K. (=Josef K.)
Da una frase di Beppe Grillo citata sul retro della copertina del film:”THE CORPORATION”:
“Dio creò la persona fisica, l’uomo andò oltre:creò la corporation, la persona giuridica. Omnipresente e immortale”.
Guardatelo che è un film che fa molto riflettere, narrato su fatti reali e documentati!!! Forza Beppe!!!
Forse non è giusto emigrare… ma se proprio uno dovesse decidere di farlo consiglio la Danimarca, mi sembra un posto pressoche perfetto. Se mai dovessi prendere questa decisione è li che andrò. Buona fortuna, qualunque sia la tua decisione
“sventurato il popolo che ha bisogno di eroi”.
così inizioano o finiscono le rivoluzioni.
L’italia è un paese ingrato fin dai tempi di Garibaldi.
L’Italia ha incominciato ad affossarsi dopo i movimenti del ’68, e dopo la presa di potere di chi in quelgi anni voleva cambiare il sstema (Craxi ad esempio).
Le rivoluzioni no-global son pericolose.
Confido nell’intelligenza di chi frequenta la rete per gli argomenti di cui tratta Grillo. La rivoluzion più grande è stata la stampa, chissà cosa faranno i blob… compresi cretin che ci sputano dentro.
La soluzione è piantarla di fare figli.
E’ bello questo blog, è spontaneo, carico di rabbia e amore, tormenti e sfoghi. Se la nostra voce avesse un volume, assorderebbe l’umanità intera! (tranne, naturalmente, chi non vuol sentire!) e allora perchè resta muta? perchè le gocce della nostra indignazione non si trasformano nel proverbiale MARE? perchè non riusciamo a trovare un interlocutore comune, e continuiamo a urlarci sulla faccia, usando questo blog come muro del pianto?
Qualche anno fa, quando il cosiddetto “movimento” mobilitò milioni di persone, a tutti (almeno a quelli a me vicini) sembrò che qualcosa stesse davvero cambiando. Io per prima ci credetti moltissimo. Magari non a Moretti, ma all’idea di un movimento che utilizzasse le armi della CULTURA per cambiare le cose. E ascoltavo affascinata i comizi del prof. Pardi, di Flores D’Arcais, e di altri innumerevoli illuminati. Ora che il fuoco si è spento, “Aprile” è tornato ad essere solo un mese, ed i girotondi ad essere un gioco per bambini, resto di nuovo qui, a lavorare per un miserrimo stipendio, ad imprecare contro il governo mondiale e contro le ingiustizie, a sputare fuori la mia rabbia su questo blog stupendo pieno di gente stupenda ideato da una persona stupenda. Qui mi sento parte di una moltitudine. Spento il computer mi sento sola, a combattere contro un mondo che fa schifo, piena di gente che uccide il vicino invece di girare il fucile verso chi lo ha portato all’esasperazione…
Da una frase di Beppe Grillo citata sul retro della copertina del film:”THE CORPORATION”:
“Dio creò la persona fisica, l’uomo andò oltre:creò la corporation, la persona giuridica. Omnipresente e immorale”.
Guardatelo che è un film che fa molto riflettere, narrato su fatti reali e documentati!!! Forza Beppe!!!
Marco,
vivi nella mia citta’, sei mio coetaneo e probabilmente sono i tuoi figli coetanei dei miei.
Ho letto la tua risposta ieri e sono davvero felice che Grillo abbia scelto il tuo “disperato post” per lanciare la discussione di oggi.
Io … sono scappato!
Sono scappato da quella Roma che tu descrivi, la Roma “intruppona, traffichina, becera, aggressiva, infingarda, illegale” che noi bene cosciamo, la Roma dei SUV parcheggiati sulle rampe di accesso per i disabili, la Roma dove si passa col verde che deve ancora scattare e col rosso appena scattato, la Roma dei “che c…o voi?”, la Roma dei Pit-Bull e dei Rotweiler “indossati” due alla volta e via dicendo.
Io sono scappato.
Adesso vivo in un paese civile, pulito, ordinato. Tutto qui e’ regolato, certificato secondo standard e protocolli, trasparente, pubblico e i governatori della banca centrale vengono cacciati a pedate nel sedere se solo accettano un drink da uno sconosciuto.
Eppure? Eppure non va.
Non va, perche’ la difficolta’, la malattia di vivere te la porti dietro, viaggia con te, ti si sposta dietro. E’ una questione di sensibilita’.
Se ti “incas” per cio’ che vedi e senti e’ perche’ lo puoi ancora, gli altri non lo fanno perche’ non lo sanno piu’ fare. Beati loro, dico io, vivono molto meglio di me.
E non serve a niente andarsene altrove, ti “incas”-eresti anche la, come me.
Chissa’ forse in mezzo agli Zulu’ ci andrebbe meglio a tutti e due, ma tu ci vivresti in mezzo agli Zulu’?
Senza i film di Ozpetek, senza gli articoli di Benni, senza le ballate di De Gregori, senza le edizioni Adelphi, senza la granita di caffe’ della Tazza D’Oro? Senza cornetto, cappuccino e Manifesto caldi?
Io no e pertanto continuo a fare l’Incas, qui dove sono, guardando da lontano una Italia che se ne e’ andata.
Ciao
Ciao,
pemsare ai figli non significa solo pensare a fattori economici. Certo sono importanti.
Sei libero di vivere dove desideri e credo sia bello pensare a tutto il mondo come la propria patria, senza confini.
In qualunque posto andrai però conteranno il tuo cuore, la tua intelligenza e la tua dignità.
In bocca al lupo.
Caro Marco,
Io ho fatto questa scelta sette mesi fa e ogni mattina ringrazio il cielo per essermene venuto via. Un paese così, dove ci sono ancora milioni di persone che intendono riproporre Berlusconi a capo del governo; che considerano Fini come il politico più brillante, astuto e coerente; che indicano Tronchetti Provera come il simbolo del successo imprenditoriale, non merita di essere vissuto se non da turisti. Il problema dell’Italia sono gli italiani, troppo convinti di essere i più intelligenti per non essere i più fessi. Mi spiace, dritto o storto resta il mio paese ma la vita è una giostra dove si fa un solo giro e non voglio certo sciuparlo per stare dietro a speranze di ripresa che saranno puntualmente deluse. Perché così è, Berlusconi o non Berlusconi stiamo pagando le cambiali di una serie di tragici errori commessi venti o trent’anni fa quando una classe politica sciagurata ha concesso tutto a una classe imprenditoriale che iniziava a mostrare la corda. Oggi dopo trent’anni di corruzione, di nepotismo, di mafia finanziaria siamo senza classe dirigente e senza soldi, scacciamo gli investimenti esteri e non abbiamo più ingegneri. Se va bene ci vorranno vent’anni per rimettersi in quadro. Io tra vent’anni ne avrò 56, e sinceramente non ci tengo a verificare se avevo ragione o no.
Saluti
Alberto
Basta con i lamenti, le rassegnazioni e le lamentazioni scritte! Chi vi ha detto che non si può fare niente di fronte allo schifo imperante? Il 16 ottobre possiamo candidare FAUSTO BERTINOTTI come leader della Sinistra alle Primarie per le elezioni del 2006. Sono certo che questo è l’unico modo possibile per vendicarsi dell’8°nano e di questi anni ignobili. Ricordatevi che se il nano non viene eletto forse sarà arrestato perchè se non fosse stato eletto 5 anni fa adesso sarebbe già finito in galera. Da BERTINOTTI mi aspetto solo un sano e vero COMUNISMO applicato ad una nuova società dove dovranno essere annullati i privilegi, i comportamenti scandalosi, le ruberìe e la malvivenza politica e sociale, il capitalismo, la proprietà privata, la disoccupazione, l’indigenza, la corruzione, la violenza, la guerra, le malversazioni, le persecuzioni e tutte quelle altre immondizie con cui governo&opposizione ci stanno distruggendo generazionalmente. Non abbiate paura! Un altro mondo è possibile! Oggi e subito FAUSTO BERTINOTTI candidato per il Centrosinistra! E domani FAUSTO BERTINOTTI al governo! Viva RIFONDAZONE COMUNISTA! VIVA FAUSTO BERTINOTTI!
P.S.:se vi chiedono 1 per le primarie, forse serve per aiutare cicciobbello ad abbandonare la dieta a base di pane e cicoria: diamogli stà mancia ma sbarazziamoci democraticamente dell’8°nano una buona volta per tutte. Non date retta a tutte le balle che vi raccontano sul COMUNISMO. SE SAPETE LEGGERE, LEGGETE IL CAPITALE DI MARX E ENGELS.
per quanto riguarda le manifestazioni in piazza, vorrei farvi notare la strana coincidenza :
appena prodi e l’unione hanno invitato la cittadinanza a manifestare quelli di striscia la notizia hanno trasmesso un sevizio su manifestanti che venivano manganellati !!!!
questa è intimidazione travestita da denuncia!
la gente semplice non andrà mai a rischiare manganellate.
RICORDATE GENOVA????
sentite,emigrare non serve,non credo negli altri posti stanno tanto meglio,forse in australia,ma provate a entrarci,nessuno regala nulla e cmq anche li da forestieri dovrete combattere x qualcosa,tanto vale combattere qui,in prima linea se vogliamo difenderci da sta gente,cominciamo una guerra,fatta di scioperi,di non consumismo,scendiamo in piazza,in tutte le piazze,buttiamo tutto,cellulari,carte d’identità pure se vogliamo,fermiamoci,fermiamo l’economia,l’ingranaggio,lo muoviamo noi,noi possiamo fermarlo cominciamo a dettare i nostri diritti o la nostra bella italia quella del risorgimento sarà in mano ad extracomunitari visto che i figli non li fa più nessuno!
BEPPE vai da Celentano e leggi la lettera di Marco. Trova il modo.
Video registrato, collegamento video, internet, una controfigura, magari solo una telefonata.
Basterebbe questo.
Poche righe. Pochi secondi.
Guardi Celentano negli occhi. Lui ti guarda negli occhi…
E TE NE VAI! Tra gli applausi del pubblico, tra gli applausi delle famiglie che in cucina o in salotto ti starebbero a guardare.
Da un comico si aspetterebbero battute, risate. Invece no!
Niente spot al blog, niente spot ai tuoi spettacoli, al tuo ritorno in TV dopo anni, niente spot all’iniziativa del Time.
DAI BEPPE. Quando c’è l’opportunità, bisogna coglierla.
Vai da Celentano, leggi la lettera e torni a casa. Sono certo che uno come Celentano capirebbe il gesto.
Gli italiani capirebbero il gesto.
Il gesto di un eroe.
Un gesto da parte di tutti quanti noi!
Postato da: marco il 07.10.05 13:27
————–
GENIALE!!!
IL GOVERNO BERLUSCONI E’ QUELLO CHE E’ DURATO DI PIU’ NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DIMOSTRANDOSI IL GOVERNO PIU’ STABILE IN ASSOLUTO.
NOI ITALIANI (LE SINISTRE ITALIANE) NON CI STANNO A QUESTO TIPO DI COSE, NON SONO ABITUATE A VEDERE GOVERNI STABILI E QUINDI A LORO PARE INACCETTABILE CHE UN GOVERNO DURI PIU’ DI 1 ANNO.
L’EUROPA CI RIDEVA DIETRO, QUANDO NELLE CONFERENZE INTERNAZIONALI VEDEVA UN MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO DIVERSO OGNI ANNO.
W IL GOVERNO BERLUSCONI, CHE HA SAPUTO RESISTERE E CONTRATTACCARE AGLI ATTACCHI IGNOBILI DI UNA MAGISTRATURA USATA A FINI POLITICI.
Buongiorno, lei che è un Comico, potrebbe spiegarmi per quale motivo essendo Lei stato definito un “eroe” da una importante rivista della quale non faccio il nome per motivi pubblicitari, non ha trovato nessuno spazio nelle nostre emittenti o sui nostri quotidiani? (forse lei si è opposto?) Lei che è un Comico, potrebbe spiegarmi perchè ogni volta che mi capita di assistere ad un dibattito televisivo, al termine ho la sensazione di non aver capito niente? (forse ho l’audio che non funziona bene?) Lei che è un Comico potrebbe spiegarmi perchè dopo averla “incontrata” non riesco ad avere una visione ottimistica del futuro? (forse sono un pessimista?)Lei che è un Comico, potrebbe spiegarmi perchè pur divertendomi tanto quando ho la possibilità di vederla o di leggerla poi avverto un senso di vuoto e di smarrimento? (forse è perchè non ho cenato e non ho il navigatore satellitare?)Lei che è un Comico, spero che continui ad esserlo perchè credo sia importante che Lei ci sia … Grazie.
Scusate il fuori tema, ma è doveroso da parte mia riconoscere il lavoro del tanto discusso **Paskucci**. Sebbene ritengo abbia usato dei metodi discutibili per perorare la sua causa riconosco che almeno personalmente avevo giudicato i suoi argomenti privi di alcun fondamento. Riconosco di aver trattato l’argomento senza il dovuto approfondimento.
Leggete qua:
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Accetto commenti magari anche da Grillo.
Vorrei segnalare che un efficace e concreto strumento per far valere diritti ed appoggiare iniziative esiste.. l’ADUSBEF e vedo che ci vanno giù pesante con le denunce. Quindi usiamo magari quello che già funziona prima di inventarci di spaccare tutto come sempre:)
Un saluto
Marco,
Credo che Beppe abbia ragione. Mi spiego. Nel 1997 io decisi di emigrare, mi trovo a Londra, ho una casa mia, un lavoro ben pagato, una moglie e due figli. Tutto ció é stato possibile grazie alle opportunita’ offertemi dall societá britannica, tali opportunita, forse in Italia sono ancora un sogno..
In Italia ero un buon tecnico di teatro, e come buona parte dei “teatranti” ero sottopagato (a volte nientepagato – tu Grillo forse ne sai qualcosa della “melma” dei piccoli teatrini da 100 posti dove non gira un soldo), in quell’ambiente si lavora spesso o solo per il piacere del teatro e molta gente ne approfitta.
Sicuramente non avrei potuto permettermi di crescere una famiglia in quelle condizioni.
Decisi di emigrare. Per me una sconfitta..
Peró dentro di me ho un desiderio di rivincita che cresce di anno in anno. Vorrei poter tornare e fare qualcosa per cambiare il nostro paese, per combattere contro questi quattro cialtroncelli che legiferano a loro uso e consumo, e realizzare quel sogno nel MIO paese.
Ora peró mi rendo conto che non posso tornare indietro per diverse ragioni, in breve .. sono troppo oltre per cambiare nuovamente vita..
Per questo motivo ti suggerisco di stringere i denti e raccogliere l’invito del vecchio Beppe. Ce la farete. Ed io da qui mi uniró alla festa.
Nel frattempo io da sotto il Big Ben cerco di fare il possibile per contribuire al cambiamento.. Un piccolo esempio: seguendo i consigli di Beppe ho convinto tutti i miei familiari in Italia ad usare Skype per telefonare..
Tronchetti-Provera comincia a preparare i bagagli che io ti cerco casa da queste parti!
Vi assicuro che anche a me era venuta in mente un’idea del genere!Ho 30 anni e mai, prima d’ora, avevo pensato a una cosa simile!La prima volta che ho pensato a questo è stato quando ho sentito dire che Silvio Berlusconi pensava di candidarsi come presidente della Repubblica. Non potrei mai accettare una cosa simile! Staremo a vedere… Grazie Beppe… di esistere!
Caro Marco Ocram, pensa che i 6 milioni di “boccaloni” che hanno creduto al dio di arcore ci facciano e ci stiano facndo bene alla salute?…
Cristiano Denanni – Torino
Caro Marco,
Non pensare che non comprenda la rabbia e la frustrazione che hai dentro, non pensare che ti dia un giudizio affrettato o superficiale; chi ti scrive ha solo 27 anni, non ha avuto molta fortuna (soprattutto per quanto riguarda la salute) ma se è qui a scrivere vuol dire che ne ha comunque avuta.
Dimmi dove vorresti andare…. io penso che ci sia molto lavoro da fare, ma anche che il nostro paese sia meraviglioso, forse perchè nei momenti drammatici ci stringiamo vicino e non occorre arrivi l’esercito a spararci addosso quando esondano i fiumi.
Non andartene, non troverai facilmente un posto migliore, qui non è poi così male….. mai stato a fare un giro in ex Unione Sovietica, Africa o simili?
Dovremmo agire sempre con un po’ più di gratitudine verso quello che abbiamo e che la stragrande maggioranza del mondo sogna. Questo non vuol dire non lottare, non indignarsi o accettare il marcio che c’è intorno, ma vuol dire andare avanti serenamente, e se siamo tutti intorno a questo blog a scrivere vuol dire che non siamo soli.
Pensaci……..
Un abbraccio
……… E poi, e questo non è un dato soggettivo, non troverai mai un paese dove si mangia così bene! E scusa se è poco …………………………………………………………………………………………………………..
X BEPPE: Io credo dovresti andare da Celentano, condivido i giudizi di chi mi ha preceduto nel blog, è il momento giusto, sei diventato l’icona di un movimento di rinnovamento che deve esplodere, senza attendere oltre.
Alessandro
Ciao Beppe, ha raggione Marco da Roma, vorremmo tutti poter offrire il meglio ai nostri figli, e magari senza emigrare e io mi sento come lui: non posso cambiare le cose. Per quanto ti segua, consulti il tuo blog, aderisca alle tue iniziative per cercare di migliorare le cose, mi sento sempre impotente e terribilmente inutile. Mi sento sempre presa in giro da tutte le parti. Voglio raccontarti due aneddotti(fra i tanti ) che mi stanno capitando. Sono un odontoiatra, come tale devo seguire, sono obbligata a seguire un certo numero di corsi di aggiornamento scientifico. Penso che il principio sia valido e non lo discuto. Quest’anno mi sono rifiutata. Non ho seguito una sola ora di corso. Ho consultato parecchie riviste, ho consultato molto anche internet. Non ho voluto iscrivermi ai corsi perchè devi sapere che ci costano una barca di soldi. Per farti un esempio, l’anno scorso ho speso quasi 8000 e non sono riuscita ad accumulare il numero minimo di punti richiesti (in fatti ad ogni corso viene attribuito un certo numero di punti e ne viene richiesto un minimo). Premetto che per il personale sanitario dipendente la maggior parte di questi corsi sono a carico del datore di lavoro. Aggiungo anche che al momento dell’iscrizione mi viene chiesto più di una volta se mi servono i punti altrimenti mi verrà fatto uno sconto. Ne deduco che i punti sono IN VENDITA!!! E questa è una. L’altra presa in giro riguarda un contributo ” volontario” dall’anno scorso obbligatorio per gli odontoiatri. E’ un contributo per un’associazione che si occupa degli orfani di medici ed odontoiatri, L’ONAOSI. 120 all’anno. Non riesco a capire se questo cintributo è obbligatorio oppure volontario. E’ già il secondo anno che ce lo ricgiedonop. credo proprio che quest’anno non lo pagherò. Ne ho piene le tasche di farmi spennare obbligatoriamente senza poter dire la mia.Grazie dell’attenzione. Pascale
Da http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/10_Ottobre/07/conti.shtml
“[…] Una cosa sola è certa. L’irritazione di Fabrizio Del Noce, direttore della Rete. E se giovedì 27 ottobre su Raiuno Roberto Benigni (ospite sicuro) desse vita a uno dei suoi show su Berlusconi o magari su Prodi, visto che «Roberto» forse domenica prossima guiderà la manifestazione dell’Unione? L’immagine agita i sonni di Del Noce che ieri ha preso le distanze da ogni responsabilità editoriale del programma che debutterà giovedì 20: «Degli ospiti non so nulla. Di Benigni l’ho appreso dallo stesso attore. Per come stanno le cose, se Celentano invitasse Bush lo saprei dalla Casa Bianca. Non potendo intervenire sui contenuti, non ho molta voglia di saperne di più. E non posso andare a elemosinare notizie». LE PAURE RAI La «totale autonomia editoriale» assicurata a Celentano dai direttori generali Rai, prima da Flavio Cattaneo e poi da Alfredo Meocci (che il 24 settembre ha assicurato: «Celentano? Potrà dire quello che vuole») non trova d’accordo Del Noce. Che ha ripetuto giorni fa al Premio Italia a Milano: «Un’emittente di servizio pubblico non può rinunciare al controllo editoriale su ciò che va in onda. Questa non è censura. E’ responsabilità».[…] le elezioni non sono lontane, il consigliere Giuliano Urbani (Forza Italia) sta approntando un dossier sulle violazioni della par condicio. Ma il titolo di Celentano è esplicito: «RockPolitik» […]”
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BEPPE GRILLO DA CELENTANO? SI’, SE DEL NOCE NON LO CENSURA…
Credo che l’unico mezzo per aggirare la censura della Destra sia dare l’indirizzo del blog e limitarsi a parlare del VOIP (Skype, ecc.) e di quache altra iniziativa…
Io credo che persone come Marco Ocram, che poi è marco scritto al contrario, che non hanno nemmeno il coraggio di mettere il proprio nome non vadano neanche considerate! Sono loro la causa di questo stato delle cose, sono gli uomini (uomini?) così che ci rovinano, che rovinano il nostro paese! Noi amiamo la nostra patria ma non ci amiamo fra di noi, e finchè non ci sarà coesione nel nostro popolo non andremo mai da nessuna parte! Una volta uno poteva chiedere aiuto per una qualsiasi cosa al vicino di casa e quello il nostro problema lo prendeva come un problema personale! Oggi non esiste più questo, il problema dell’Italia non è la classe dirigente, ma lo sfacelo sociale che c’è sotto e che l’ha causata! Negli altri paesi un Berlusconi non sarebbe nemmeno riuscito a pensare di candidarsi! Alleiamoci! Lottiamo! Tutti insieme! Ricostruiamo il nostro paese!
Emiliano Pisu, 25 anni, Roma
——-A-T-T-E-N-Z-I-O-N-E——–
RAGAZZI DIREI DI FARLA FINITA CON LA STORIA DI BEPPE, CHE DOVREBBE ANDARE A TUTTI I COSTI ALLA TRASMISSIONE DI ADRIANO CELENTANO.
SE NON VUOLE ANDARE AVRA’SICURAMENTE I SUOI BUONI MOTIVI!
PIUTTOSTO IO DIREI DI ANDARE TUTTI QUANTI NOI FUORI DAGLI STUDI DI CELENTANO A FAR SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI!!!
LASCIAMO IN PACE BEPPE E ALZATE LE CHIAPPE TUTTI QUANTI UNA VOLTA BENEDETTA!!!!!
MAGARI ADRIANO CI ACCOGLIERA’ TUTTI NEL SUO STUDIO A BRACCIA APERTE!!
COSA NE DITE?
LASCIAMO TRANQUILLO BEPPE, LUI HA GIA’ FATTO TANTO PER NOI!
LO SPETTACOLO DOVRA’ PENSO ANDARE IN ONDA IN DIRETTA IL 23 OTTOBRE O SBAGLIO?
MA PRIMA DI FARE QUESTO RAGAZZI MI RACCOMANDO..
**************************
IN PIAZZA!!!!!!
IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
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DAI FATEVI CORAGGIO SARA’ UNA SEMPLICE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, ABBIAMO TUTTO IL SACROSANTO DIRITTO DI FARCI SENTIRE, PIU’ SIAMO E MEGLIO E’!!
MANNEGGHIOPAPONNMANNEGHH!!!
——-A-T-T-E-N-Z-I-O-N-E——–
RAGAZZI DIREI DI FARLA FINITA CON LA STORIA DI BEPPE, CHE DOVREBBE ANDARE A TUTTI I COSTI ALLA TRASMISSIONE DI ADRIANO CELENTANO.
SE NON VUOLE ANDARE AVRA’SICURAMENTE I SUOI BUONI MOTIVI!
PIUTTOSTO IO DIREI DI ANDARE TUTTI QUANTI NOI FUORI DAGLI STUDI DI CELENTANO A FAR SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI!!!
LASCIAMO IN PACE BEPPE E ALZATE LE CHIAPPE TUTTI QUANTI UNA VOLTA BENEDETTA!!!!!
MAGARI ADRIANO CI ACCOGLIERA’ TUTTI NEL SUO STUDIO A BRACCIA APERTE!!
COSA NE DITE?
LASCIAMO TRANQUILLO BEPPE, LUI HA GIA’ FATTO TANTO PER NOI!
LO SPETTACOLO DOVRA’ PENSO ANDARE IN ONDA IN DIRETTA IL 23 OTTOBRE O SBAGLIO?
MA PRIMA DI FARE QUESTO RAGAZZI MI RACCOMANDO..
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IN PIAZZA!!!!!!
IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
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DAI FATEVI CORAGGIO SARA’ UNA SEMPLICE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, ABBIAMO TUTTO IL SACROSANTO DIRITTO DI FARCI SENTIRE, PIU’ SIAMO E MEGLIO E’!!
MANNEGGHIOPAPONNMANNEGHH!!!
CIAO BEPPE COME SI DICE A ROMA NE ABBIAMO LE TASCHE PIENE DI QUESTI SOPPRUSI CHE IL CITTADINO DEVE TOLLERARE I FALSI IN BILANCIO E IL CITTADINO QUANDO FA IL 740 NON SI PUO’ SBAGLIARE E NON è SEMPRE UN FALSO IN BILANCIO FAMILIARE? PERCHE’ SE SBAGLIO DEVO PAGARE LA MULTA? CHE UGUAGLIANZO HO CON LA LEGGE CHE DICE CHE è UGUALE PER TUTTI? IL FALSO SI PUO’ FARE SOLO QUANDO LE CIFRE SONO GRANDI LE PICCOLE NON SNO TOLLERARE VERO
CORDIALI SALUTI
GIANNI
Vista la sua cultura e la tua educazione non riesco nemmeno ad immaginare che tipo di ricerca tu possa fare. A te e ai tuoi colleghi per arrotondare i miseri 900 euro conviene mettere su un ” club” della CDL
Mamma mia!!!!!!!!!!!!!
Che patetici!!!!!!¨
Caro signor Marco emigri emigri,poi vediamo.
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Cavolo e cosa avresti studiato per anni? Come foraggiare le pecore per via rettale? 800 euro al mese non li guadagnano neanche gli spazzini….sei messo male amico… dovevi forse studiare di più….HAHAHAHA
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Sono programmatore Web (php, java… e ti risparmio l’elenco) e sistemista Linux Certificato a livello Internazionale. Ti Basta…? coglione!
Tu starai ancora ciucciando i soldi del papà, cosa che ho smesso di fare in quarta liceo, momento in cui ho cominciato a lavorare.
Gli spazzini prendono più di 800 euro al mese.
Informati prima di parlare e denigrare una categoria senza la quale ti confonderesti con la merda che produci tutti le mattine.
Forse non sei coglione sei solo stupido e depresso, mi fai solo pena, come la fai a tutti quelli che leggono i tuoi post.
Pensaci e se capisci suicidati pure che tanto non mancherai a nessuno.
Ciao Beppe, a proposito della Salva-Previti di cui parlavi qualche giorno fa…ora capisco il significato della Casa delle Libertà (finta) del portatore nano di democrazia…le libertà non sono per noi, ma per chi abita dentro quella cavolo di casa…Il nano, Previti e compagnia cantante!!! E allora perchè non organizziamo una maledetta protesta prima che ci tappezzeranno di nuovo le strade di altri delinquenti (sempre meno delinquenti del nano, sia chiaro!!!) solo per salvare Previti?
Vado a mangiare.
Caro Beppe , non mi sono mai azardata a chiederti di buttarti in politica, so che sei una persona seria perchè vero comico e non faresti mai una cosa senza essere preparato per farla bene o al meno per ritenere che c’è la puoi fare, se non te la sentì io ti capisco benissimo , ti dico di piu ti appoggio in qualunque decisione tu prenda.
Ma…e si sempre c’è un ma da chi ci vuole bene ti prego , veramente con le lacrime a gl’occhi , vai da Celentano fai un monologhino corto ma forte e parla di noi , di questo blog , di quello che significa per tanti di noi.
Togliendo qualche imbecille con problemi di incontinenza, tutto il resto ( e siamo tanti) abbiamo trovato un refugio è credo che questo piccolo sforzo noi c’e lo meritiamo e dico noi con te incluso ovviamente.
Grazie , faci una sorpresa se vuoi , io sarò li ( mi hanno offerto di andarci, è caro ma farò il sacrificio)
Danila
Caro Beppe, mi rendo conto di essere fuori tema, ma l’argomento mi sembra interessante.
C’è un sito Italiano legato a Redvoltaire.net,l’indirizzo è http://www.comedonchisciotte.org, su cui si può leggere un articolo,”Chi davvero sta manipolando chi?”(del 25/09),a firma di tale John Kaminsky. Ti invito a leggere l’articolo, che è pieno zeppo di odiosi deliri antisemiti-gli ebrei, dice, sono affetti da “lebbra spirituale”- e a chiedere che tolgano il link del tuo sito.Queste persone,facendosi scudo della celebre frase di Voltaire, “non condivido le tue opinioni ma darei la vita perchè tu le possa esprimere”(cito a memoria),fanno passare, neanche fosse acqua fresca,le peggiori oscenità concepite da mente umana. Queste persone fanno schifo.
Grazie dell’attenzione.
Stefano
Vedo con piacere che la maggior parte (se non la totalità) dei frequentatori del blog sono contro questo governo. La penso allo stesso modo. C’è una cosa che però mi terrorizza: sarà in grado l’Unione o chi per loro di dare delle risposte coerenti alle nostre esigenze? Sento sempre i soliti discorsi: che palle!
Ho bisogno di una SCOSSA, di una boccata di COERENZA e di VALORI!!!
Dateci la speranza di un futuro in cui credere, per noi e per i nostri figli!
Sono stufa di sentire solo notizie da “rodimento di fegato”. Rivoglio il mio FEGATO!!!!
scrivo anche io a te marco mi chiamo Fabio,e ti ssono vicino anche io ti capisco perche ho avuto la tua stessa idea in passato.Come beppe ti ha gia detto non sei solo.Continua cosi avrai sempre piu amici
Volevo aggiungere una cosa sull’emigrare o no?.
Come ho detto prima ogni Paese ha le sue incongruenze e magagne………..e l’Italia ne ha tante…………però voglio fare una riflessione quando confrontiamo l’Italia con altri Paesi: io sono il primo a cadere molto spesso nella tentazione di confrontare quello che vivo qui con quello che ho vissuto in altri Paesi e a volte sento che qui in Italia è peggio……….però poi penso che non è proprio cosi e vi spiegho perchè; la forma, il sentimento ,il diretto interesse,la conoscenza dei fatti,l’approccio come uno sente i problemi del PROPRIO Paese non sono gli stessi di come sente i problemi di un Paese straniero.Mi spiego meglio quando uno è un emigrante per quanto riesca a integrarsi bene in un determinato Paese, non potrà mai capire e vivere i problemi di quel Paese come propri e di conseguenza a volte ci passa sopra o non se ne accorge…………e cosi sembra tutto più bello.
Un saluto
Mauro Belvedere
Pensavo di essere l’unico a sentite tanto sgomento per il nostro futuro e quello dei nostri figli, da volere mandare a fare in c… questa Italia e questa Europa.
Eppure guadagno abbastanza; il mo lavoro non posso dirvelo ma credetemi che vi meravigliereste (oltre che accrescereste il vostro sgomento e la voglia di mollare)oltremodo se ve lo comunicassi. Qundi mndo veramente di cuore a quel paese (forse proprio questo paese) il tizio che prende in giro e ride degli 800 euro.
Eppure credo che sia giusto restare e combattere…mi chiedo come però. Una rivoluzione? Siamo più capaci di gestirla una rivoluzione (anche violenta) per costruire un pò di vera democrazia? Io ho dubbi anche per me stesso ma credo sia la strada unica rimasta.
Un saluto a tutti i disperati che si chiedono tutto ciò..e non ridono degli 800 euro: Str…!
DA http://www.corriere.it/solferino/severgnini/05-10-07/10.spm
Caro Beppe [Severgnini],
Sono Marzio G. Mian, inviato di «Io donna», il settimanale femminile del Corriere della Sera. Sto lavorando a un’inchiesta sui «nuovi emigranti», cioè giovani neolaureati, ricercatori, professionisti, lavoratori qualificati, ma anche artisti, chef, prestigiatori. Insomma giovani in gamba che qui in Italia non hanno avuto modo di realizzarsi e affermarsi, mentre all’estero ce l’hanno fatta, hanno ottenuto successo e denaro. Mi piacerebbe contattare alcuni Italians che pensano di rientrare nel caso e vogliono raccontare la loro storia.
Posso essere contattato alla email marzio.mian@rcs.it. Ho bisogno di un numero di telefono e, successivamente anche di una foto.
Grazie e a presto.
Marzio G. Mian, marzio.mian@rcs.it
Postato da: Marco Ocram il 07.10.05 13:12
Sei semplicemente un deficiente!!
Io faccio ricerca (quella vera) e tutti i giorni lavoro anche per permettere al tuo culo di parlare ancora per qualche tempo,ma vedo che è una battaglia persa…
P.S. io come i miei colleghi guadagnamo 900 euro mensili,capisci?
Caro Marco, ho appena letto le tue righe mandare a Grillo. I miei occhi sono diventati lucidi. Anche io ho due figli e come te sono disperata; non vedo a volte vie di uscita, ma tengo duro e nel mio piccolo cerco di resistere. Il fondo probabilmente la nostra Italia (e il mondo intero) non l’ha ancora toccato. Ma dopo sono convinta che ci sarà un gruppo di gente, come quelli che leggono tutti i giorni i post di Beppe Grillo, che avranno la forza, la volontà e la voglia di rimboccarsi le maniche e ricominciare. Anche io non ho la capacità di andare da quelle persone che ci governano e che decidono ogni giorno su di noi e dire tutto quello che ho dentro.
Bisogna sperare, anche se la speranza prima o poi finisce.
Serena, 38 anni. Milano
Beppe vai da Celentano!! le occasioni per parlare “liberamente” in TV vanno prese al volo!!
Forse, anzi sicuramente è la gente come il signor Ocram che dovrebbe emigrare perchè sono le persone come lei che forse sono il foraggiamento per questa classe dirigente che cista portando allo sfacelo!!!!! Se ne vada
intervista a Beppe Grillo:
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/grillotime/parlagri/parlagri.html
Ciao marco poscetti, mi chiamo vittorio, ho 21 anni e studio a Firenze. Quello che hai scritto è veramente legittimo, anch’io penso la tua stessa cosa e da sempre tartasso i miei amici dicendo che una volta laureato scappo perchè la vita è una sola, ma beppe ha ragione, non si può scappare, non è la “gente” come noi che deve scappare.. Ma hai tutte le ragioni per farlo.. Son scelte difficili. Sono convinto che avrai la solidarietà di tutti gli amici di beppe! ciao – vittorio (beppe sei grande!!)
.. Io mi sono alzato più tardi di voi stamani .. e devo dire che ho dormito serenamente .. concordo che questo tipo di vita mi comincia a stare stretto .. da tempo, ma mai avevo pensato all’opportunità prospettata dall’amico insonne.
Anche perchè di questi tempi c’è molta “concorrenza” nel settore emigrazione!!
Semmai dovrebbe essere qualcun altro ad emigrare, ricordo che nell’antica Grecia vigeva l’ostracismo, ovvero una votazione (sarà stata proporzionale o maggioritaria ??) con cui veniva cacciato il tiranno!
Ecco casomai in questo periodo di riforme costituzionali sarebbe una buona cosa proporre un sistema del genere, altro che preferenze !!!
Facciamo emigrare il tiranno di Arcore; almeno su una nave da crociera!!!
un saluto
Fortemignolo
Sono d’accordo con marco, un’apparizione di pochi minuti che colpisce direttamente al cuore delle persone.
Bravo Marco, una bellissima idea!
questo spiega il perchè grillo non può andare da celentano: Comunque, ieri, Beppe Grillo ha precisato che non potrà essere presente – neppure virtualmente – alla prima puntata. «Celentano mi ha invitato – spiega -. Sarebbe stato divertente, ma ho ancora un contenzioso con la Rai che va avanti dal 1993: tra un pò c’è la Cassazione e quindi è meglio star fuori. Non avevo pensato di andare in studio, però mi spiace comunque». L’ipotesi era quella di un collegamento con una webcam al blog dello stesso Grillo. Il comico, però, lascia le porte aperte: «Per ora stiamo parlando con gli avvocati, non credo si riuscirà a risolvere, ma non si sa mai. Comunque il programma di Celentano sarà straordinario».
però Beppe di a Celentano di parlare di te di quello che fai, penso che lui sia disposto a farlo no?
ciao
non riesco a mandarvi i miei messssss…..
come si fa!!!
vediamo se questo va!!
qualcuno di voi ha visto porta a porta ieri sera ???
CHE SPETTACOLO RACCAPRICCIANTE!!!!
il min.castelli mi ha riempito di vergogna !!!!
MI RIFIUTO DI FARMI RAPPRESENTARE DA PERSONE COME LUI!!!!!
MI DISSOCIO!!!!!
Pippo baudo anni fa ha potuto dire questo in diretta tv… chi lo dirà per me ???
Beppe, ti prego RIABILITACI PUBBLICAMENTE !!!
Caro beppe sonno 15 anni che ti seguo vai da celentano devi andarci tanto cosa ti possono fare querelare? le cose stanno come dici tu ma nessuno ha il coraggio di dirle apertamente celentano e troppo ignorante per capirle begnini e’ incoprensibile rimani tu e lutazzi.
saluti ivaqn
da qualche anno tengo il mio passaporto sul comodino; tutte le sere quando spengo la luce per dormire lo guardo e penso che infondo c’è sempre una alternativa …a volte riesco dormire più sereno
marco
Un ritorno in tv di Grillo, secondo me, sarebbe una gran cosa.
Sul programma c’è aspettativa, ci sarà tanto pubblico per “il re degli ignoranti”,
sarebbe una gran cosa se andasse lì in diretta ad assestare due BEI CAZZOTTONI A QUESTA CLASSE DIRIGENTE DI LADRI.(anche se non so poi cosa succerebbe polemiche, e probabilmente un’altra raffica di querele)
Ma se ha problemi legali con la rai (ancora?) che ci vogliamo fare.
Comunque NON DAREI DEL VIGLIACCO A GRILLO, sarebbe semplicemente UNA FALSITA’.
Condivido pienamente i sentimenti di Marco Poscetti, e anche per me come mamma e non solo, la tentazione di emigrare e’ forte. Ma vorrei solo citare una frase di Padre Alex Zanottelli quando afferma che uno dei maggiori peccati della nostra societa’ e’: “perdere la speranza di poter cambiare le cose”; nessuno ha mai detto che il cambiamento sara’ facile o che tale processo sara’ di breve durata, forse a me non sara’ dato di vederne i risultati, mi basterebbe che a goderne siano i nostri figli. Un mondo diverso e’ possibile…..
Sarah 37 anni, Vicenza
mi piacerebe incontrarla e parlare con lei! e una persona che mi piace come ragiona. per me sara un onore. mi facia sapere se prosimamente ariva in ticino saluti Dani
Lettera aperta a tutti i bloggers,
preso atto della legittima e comune voglia di cambiare il nostro Paese al fine di renderlo una vera democrazia, cosa pensiamo di fare?
Quali sono i mezzi per porre in essere le nostre volontà? Ancorchè indispensabile, la contro-informazione da sola è sufficiente per raggiungere un obiettivo così ambizioso?
Credo valga la pena chiederselo e cominciare a pensarci insieme.
Se non facciamo qualcosa i Marco che vorranno andarsene purtroppo saranno sempre di più.
Luigi Di Benedetto
Un’altro ruggito di coniglio!!!
sono rimasto sgomento a leggere le parole di un uomo di quell’età che invece di
sentirsi realizzato, deve ricorrere all’emigrazione per garantire un futuro ai propri figli.
Io direi di inviare quelle parole al governo e vedere cosa succede…forse sono ottimista, ma
certe frasi non devono passare inosservate.
All’amico che scrive, vorrei esprimere tutta la mia vicinanza, anche se non gli risolve il problema; ma vorrei fargli capire quanto le sue frasi abbiano toccato il cuore dei lettori di
questo blog.
Non mollare,continua a ruggire, auguri,
massimiliano
mi piacerebe incontrarla e parlare con lei! e una persona che mi piace come ragiona. per me sara un onore. mi facia sapere se prosimamente ariva in ticino saluti Dani
Un’altra legislatura così non la reggo.
Nel caso, non ci penso su 2 volte, mollo tutto,tutti e vado via.
Ho studiato per anni per arrivare a farmi il culo 8 ore al giorno tutti i giorni e guadagnare 800 euro al mese… quando va bene…
La mia volontà è di allontanarmi dall’ europa… più viaggio e più mi rendo conto che l’ “occidente” è lo stile di vita più sbagliato.
Caro marco poscetti, il mio consiglio è quello di seguire il tuo istinto e, se davvero hai il coraggio di mollare tutto, fallo, fallo e basta troverai solo cose migliori fuori dall’italia.
In india, africa, america centrale, meridionale e in tanti posti c’è povertà ma la vita è più reale e palpabile, vivresti una vita vera senza far arricchire qualcuno che è già più ricco di te e subirne lo stress che imbruttisce ed accorcia la vita.
Inoltre all’estero di lavoro ce n’è… ed i contratti a progetto a Cuba non li trovi.
I tuoi figli cresceranno con una concezione del bene e del male sicuramente diversa e meno condizionata dalla TV.
Anche Beppe, con la sua resistenza, non ha tutti i torti ma stanotte, anche se sto per andare a pranzo, mi sento molto solo…
Fabio Natali 24 anni Milano.
SIGNORAGGIO
NOTIZIA SULLA REPUBBLICA ANDATE A LEGGERE L’ARTICOLO FORSE SI MUOVE QUALCOSA.
Ciao Ciao Roberto.
Forza BEPPE
Postato da: Roberto Zollino il 07.10.05 11:56
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Non vorrei essere eccessivamente pessimista, ma già sull’ANATOCISMO c’era stata una sentenza a favore dei cittadini, nessuno, però, al momento ha visto rimborsi delle banche!
Vi ricordate, poi, delle ASSICURAZIONI che furono condannate, a causa degli aumenti ingiustificati, a rimborsare i cittadini?
Bene lì ci pensò il governo Berlusconi a vanificare gli effetti, rendendo, di fatto, “impossibile” il ricorso degli interessati!
Il PROBLEMA VERO è che neanche il DIRITTO garantisce più il cittadino giacché LE LOBBY trovano sempre le contromisure per rendere INUTILI le regole (sentenze comprese)
Questo è il motivo per cui dico (ed insisto) che il problema non è giuridico ma ETICO.
Questo paese non ha tanto bisogno di persone “competenti” ma MORALMENTE RESPONSABILI!
La MADRE DI TUTTE LE NOSTRE BATTAGLIE quindi dev’essere per la MORALIZZAZIONE DELL’ITALIA!
Avanti tutta Beppe.
Ciao Beppe,mio padre nel 1962 è dovuto emigrare in Germania perchè a causa del suo “credo” politico non riusciva più a lavorare. Mio zio lo stesso e ha rivisto l’Italia da dentro un bara. Io sono nato là ma mio padre, che era un tuo grande fan ed è morto nel 1989, mi ha riportato a casa dopo un anno perchè riteneva giusto farmi crescere nel mio Paese.Fai un appello a tutti coloro che se ne vogliono andare da qui affinchè rimangano perchè ce la dobbiamo fare e a abbiamo bisogno anche di loro. Io lotterò fino allo sfinimento per me, la mia famiglia e per mio padre (un vero comunista)!!!!
Signor Grillo,
un occasione di tornare in RAI senza il pericolo di censure…..
accidenti … sarà anche morta la TV…. ma riuscire a vederti una serata in RAI … è come vedere Mandela libero!!!
Poi… adesso che la Parmalat è stata riammessa in borsa… ci manca qualcuno che ci dica… “No ragazzi, è ancora presto..”, oppure” si… ora è un buon affare”…
🙂
Buona giornata a tutti…
Eros
Ciao Beppe,sono un ragazzo romano di 22 anni…..naturalmente come potrai capire,non ho un lavoro fisso come milioni di persone in Italia,ma la cosa che mi rattrista di più e che mi rende impotente e insoddisfatto è sapere che non avrò mai un futuro….
Non potro mai avere una famiglia,una casa…niente…viviamo solamente per pagare rate e per non trovarci nulla in mano….
Ma la cosa che mi indigna di più è che non siamo nulla,chi ha il potere ed i soldi va avanti…imperterrito..senza nessun tipo problema!!!
E’ un mondo fatto di superficialità,ed è stata la superficialità di milioni di italiani che hanno votato nuovamente Berlusconi,a portarci in un declino che non trova fine.
Non ho piu parole per provare la mia rabbia e vorrei spaccare tutto…ma sono solo…e non posso cambiare nulla,ma tutti insieme si…possiamo far vedere che siamo qualcosa.
Ma soprattutto grazie a te…che hai svegliato persone come me,che erano solo affascinate dalle realtà effimera e superficiale e mi hai fatto capire che tutto quello che si vede in TV(la nostra amata TV)è una fogna…
Ci fanno assistere a ciò che vogliono loro!!!
Non ho piu speranza per il futuro….spero che tu possa riaccederla a me e a tutti quegli italiani che non ne hanno piu!!!
Non ci abbandonare,abbiamo bisogno di te!!!!
Gianluca
Caro Beppe,
hai ragione, dobbiamo resistere!!!!!
Dobbiamo smetterla di pensare che nessuno di noi, individualmente, può fare nulla per far risorgere il nostro splendido Paese!!!
Cominciamo, tutti, a fare bene il proprio mestiere e a pensare che così possiamo aiutare la nostra società. D’altronde, lo dice anche la nostra costituzione: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” (art. 4, comma 2° della nostra Costituzione). Se le parole hanno un senso, allora Forza Cittadini Italiani Onesti, rimbocchiamoci le maniche!!!!
EMIGRARE vero?!
Beh almeno tu sei in una zona dove è ancora possibile sperare di cambiare qualcosa, io sono a Caserta la cosidetta “terra di lavoro”, e ti assicuro che quì anche il più lieve spiraglio di luce di cambiamento viene oscurato con prepotenza e manifesta imposizione. A partire dalla camorra a finire all’amministrazione comunale e provinciale.
Abbiamo infiltrazioni che solo un ceco non vedrebbe…. eppure anche se con una forte sfiducia nel sistema cerchiamo di fare qualcosa , ognuno nel suo piccolo, per “sognare di riportare le cose ai ” bei ” tempi del regno delle due sicilie, quando la campania era tra le regioni piu ricche al mondo, con un debito pubblico quasi a zero, e dove la flotta del regno era seconda solamente a quella del regno britannico ( Italia 1835).
Un es. fra tutti ? informiamoci su chi sono i nostri parlamentari di destra e di sinistra per caserta e vediamo le loro residenze….
poi guardiamo dove quì in provincia di Caserta sono di casa i “CORLEONI” E POI MEDITATE…….
dA NOI ANCHE LORO HANNO CAPITO CHE DA DENTRO SI MANGIA DI PIù.
Alfredo Caserta 32 anni.
Vogliamo attuare delle forme di lotta innovativi? Tramite la rete è possibile, per es. mi viene in mente un tentativo fatto tempo a dietro in cui ci si accordava , tramite il WEB, per disertare le compagnie di carburante americane (le maggiori responsabili dei prezzi) finchè non avessero abbassato i prezzi, per poi, una volta raggiunto lo scopo, abbandonare le altre per continuare il gioco al ribasso. La cosa importante è muoversi in massa nella identica direzione.
Io non ho grande fantasia ma sono sicuro che molti tra noi ne hanno a sufficienza in primis il grande Grillo.
Allora fuori le idee e… per favore Beppe vuoi dirigere tu questo gioco?
Saluti
GRILLO HA PAURA DELLA TELEVISIONE, SE NON VA’ DA CELENTANO SIGNIFICA CHE HA PAURA DELLA TELEVISIONE. UN INTERVENTO SU ROCKPOLITIK VALE PIU’ DI CENTOMILA PAGINETTE SU REPUBBLICA E LUI RIFIUTA.
CHE SI STIA INTERNETIZZANDO? NON HA SENSO, E’ LA TELEVISIONE, PER ADESSO, IL MEZZO PRINCIPE E LO SARA’ ANCORA PER MOLTO TEMPO
Ciao Marco. Conosci il detto “paese che vai, usanza che trovi”? Ti faccio un esempio. In Italia, si dice “chi trova un amico, trova un tesoro”, ed anche “i veri amici si vedono nel momento del bisogno”. In America, si dice: “Need a friend? Get a dog!” (Hai bisogno di un amico? Prenditi un cane!) Vedi la differenza? E’ sottile, ma concreta. Io odio viaggiare, ma il lavoro mi ha portato in America, in Inghilterra, ed in Svezia, per lungo tempo, ed ho emigrato due volte. Ho trovato realta’ diverse ed interessanti, ma non prive di svantaggi. Tutti noi, prima o poi nella vita, abbiamo problemi seri che richiedono soluzioni serie, ma diamo la colpa ad altri, a chi ci sta’ vicino, alla societa’, alla politica, alla congiuntura economica sfavorevole, al luogo in cui si vive. La realta’ e’ che non possiamo vivere nella attesa di una congiuntura favorevole. Gli anni 60′ e 70′ sono finiti. Quelli erano gli anni del dopoguerra, dove tutto andava ricostruito. Quella era una congiuntura favorevole allo sviluppo. Oggi viviamo in recessione, che e’ la guerra bianca dell’economia. Che si fa in guerra? La si accetta, e si tenta di restare vivi. — L’esperienza mi ha portato a tre leggi empiriche: 1. Non puoi cambiare il mondo. Esistono poche persone ad aver “influenzato” il mondo, ma nessuna lo ha mai cambiato. 2. Incolpa te stesso. Questa e’ dura da mandare giu’, ma e’ molto utile. Cicerone diceva che sbagliare e’ naturale, ma insistere nell’errore e’ da stupidi. Posso affermare che la mia lettura della vita sta’ cambiando in meglio da quando incolpo me stesso. Non mi e’ ancora chiaro se le cose vanno meglio come conseguenza della mia capacita’ di capire, o se e’ la mia capacita’ di capire che rende il mio mondo migliore. La terza legge e’ un caso particolare della seconda. E’ molto generale, e dice come fare a sopravvivere.
3. prevenire e’ meglio che curare. Sembra banale, ma e’ proprio cosi’, ed e’ utilissimia (per strada, in ufficio, con la moglie… 😉
AZIONE CIVILE DI DISSENSO
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno
la lettera firmata dal Presidente del Consiglio
Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari
e tutto ciò che
riguarda la finanziaria appena varata e la
riforma delle pensioni.
Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la
lettera per
una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico
del ministero del Tesoro e quindi di tutti i
contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa
lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In
vista
delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre
delle elezioni europee e amministrative delle
prossima primavera e visti i sondaggi che indicano
un calo notevole delle preferenze accordate
questo governo, il premier intende continuare nella
sua operazione tutta politica e mediatica iniziata
con il vergognoso comunicato a reti unificate delle
scorse settimana.
Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si
accinge a compiere. Quello che invitiamo a
fare e respingere al mittente la lettera che
riceverete, nel momento in cui il postino ve la
consegna o
portandola successivamente all’ufficio postale. E’
sufficiente barrare con due righe in diagonale
l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL
MITTENTE. Un’iniziativa civile per esprimere il
nostro dissenso.
A proposito di emigrare dall’Italia, noi semplici cittadini possiamo cambiare le regole della politica, dipende anche dalla nostra volontà.
Secondo me un modo per migliorare la politica è introdurre nelle regole della democrazia strumenti di democrazia diretta per aiutare in questo modo i nostri politici a restare a contatto con la gente.
Proviamo immaginare cosa sarebbe possibile fare, con la nostra partecipazione diretta, se ci fossero a nostra disposizione e a tutti i livelli di governo, il referendum propositivo e abrogativo (senza quorum), il bilancio ambientale, il bilancio partecipativo, la revoca del mandato elettorale, le primarie, le delibere di iniziativa popolare.
Probabilmente succederebbe ciò che avviene in Svizzera e in altri paesi dove tali strumenti sono applicati , i nostri dipendenti politici, lavorerebbero finalmente cercando preventivamente il più largo consenso e quindi a più diretto contatto con la gente, finalmente si potrà partecipare ed intervenire in modo diretto anche durante il corso di una legislatura e non solo al momento del voto, e chissà quanti altri vantaggi per la democrazia e partecipazione diretta.
Ma tali proposte sono comprese nei programmi elettorali dei partiti per le prossime elezioni?
E se non lo sono chi e quale programma converrà votare?
Allora se riteniamo ormai fondamentali e insostituibili questi strumenti di democrazia e partecipazione diretta, si potrebbe far capire ai politici che il nostro voto sarà determinato anche da queste proposte.
Eugenio Berti
Caro Marco Poscetti, anch’io mi sento come te, disperata. non ho figli, ho 29 anni, mi sono laureata 3 anni fa, e non sono mai riuscita a lavorare del mio, solo tirocini (4 + 1 in corso) che non mi danno da vivere. Ho anche un lavoro, ma non ce la faccio. Mi sveglio arrabbiata o triste, a seconda dell’energia fisica disponibile, e mi sento impotente. Non so come cambiare le cose e ci sto male. Sto valutando l’idea di “scappare” anch’io, non so dove, però.
Ti auguro e mi auguro di trovare di meglio, ovunque andremo.
Claudia
Hey ragazzi!!!!!!! Troppo pessimismo,, In fondo questa puzza di m..da sono solo berlusconi e la sua triste banda di lestofanti. Ce la faremo
Ce la faremo a liberarcene
Postato da: giovanni zagone il 07.10.05 12:39
Mah! Non sarei così riduttivo, la sinistra profuma? non credo.
Sono i grossi Manager, è da lì che viene un bel po’ di olezzo, e come dice Grillo “questi non possiamo votarli!” infatti bisogna boicottarli.
Cari tutti voi amici del blog:
vi prego,vi scongiuro,mi metto in ginocchio, a pecora ,come volete, ma non voglio assolutamente che Beppe vada in quella fottuta scatola manipolata da altrettanti fottuti!!!!
Lo so che vederlo lì lo possono seguire al 100 % della gente,ma vi garantisco che siamo già in tanti a seguirlo ed anche a me farebbe piacere vederlo in TV come dal vivo all’Arena di Verona (fantastico Beppe tutti sotto la pioggia). e ricordiamoci che Beppe è comunque un essere umano e non un santo e ke ki pilota la scatola fottuta farà di tutto per indurre in tentazione il nostro caro amico.vi supplico ancora:basta con Beppe in TV,Beppe con Celentano,Beppe con chichessia!!!
bravo beppe.non siamo noi che dobbiamo andare via da casa nostra,ma i nostri dipendenti, gli unici in un mondo di precariato che hanno il posto fisso in politica.continua cosi’ siamo in tanti ora.
Chiedo scusa, ma non saprei dove inviare la mia proposta a tutti: per le primarie dell’ulivo, a tutti i votanti propongo di scrivere il nome del sig. Beppe Grillo. Forse così ci sarà una svolta…
@Marco Ocram: credo che Beppe ci andrebbe volentieri in televisione, se glielo permettessero.. 🙂 il problema è che quella gente si guarda bene dal farlo. Ciao a tutti
Per Marco Ocram che vuol dare del vigliacco a Beppe se non si presenta da Celentano:
Ma pensi che siamo scemi a non capire che il tuo cognome “Ocram” non è altro che il tuo nome al contrario?
Ora, se non hai nemmeno il coraggio di firmarti nome e cognome, ti conviene tapparti la bocca e il naso(per un tempo indefinito) prima di accusare altri di essere VIGLIACCHI.
Riflettici sopra!E VERGOGNATI!
x Marco Poscetti
Siamo in tanti in condizioni precarie, a volere una vita più dignitosa e più giusta, a volere che i nostri figli abbiano un domani sereno e pieno di gioia… sono sicuro che insieme, tutti insieme, ce la faremo.
Ci sono persone che quotidianamente si fanno in quattro per darci quelle informazioni che altrimenti non riceveremmo mai, che ci spronano, che ci sostengono, e che ci danno una speranza, aiutiamoli ad aiutarci.
X SILVIA (anche l’india si arma)
…embe’, che dovrebbe fare, con il pakistan ad ovest, la cina a nord, e il bangla desh ad est ???
porgere il deretano ??
Non faccia il VIGLIACCO dia il buon esempio e si presenti in TV e vediamo se avrà il coraggio di dire in diretta a milioni di italiani quello che dice nei suoi spettacoli a poche migliaia che la ee. Ma lo faccia in diretta tv, raggiunga tutti col suo pensiero, anche chi non accede ad internet, perchè magari è troppo anziano o magari non ne ha le possibilità.
QUI’ SIAMO PROPRIO ALLA FRUTTA…BISOGNA VIVERE NEL PAESE DI ALICE DELLE MERAVIGLIE PER NON RENDERSI CONTO CHE LA SITUAZIONE E’ MOLTO PIU’ COMPLICATA DI COSI’!!!
Bello mio, o sei un provocatore, e anche abbastanza discutibile, oppure salutami tanto anche Biancaneve e i sette nani…
Si parla tanto d’Italia, italia… Ma cos’è l'”Italia”? L’Italia è un gruppo esteso di persone, siamo noi l’italia.
Traspare una situazione molto molto triste leggendo i quotidiani e questo blog dall’estero (come sto facendo adesso). L’unico modo per migliorare le cose è APRIRE I NOSTRI OCCHI E LA NOSTRA MENTE. Confido molto nella CONOSCENZA dei fatti, cioè nell’INFORMAZIONE (Parola che ormai ci fa schifo sentire essendo stata così violentata). In questo senso trovo INDISPENSABILE un intervento televisivo-informativo di Beppe(caro Beppe, vuoi mettere il potere mediatico di una trasmissione televisiva in cui milioni di telespettatori ti vedono e ascoltano rispetto alle circa 100000 persone che si devono “accontentare” di una lettura dei tuoi post?).
Quindi veramente non capisco perchè ti rifiuti di partecipare ad una trasmissione. Sarebbe realmente il DESIDERIO di noi tutti che non abbiamo il tuo senso critico davanti a certe ingiustizie. RIcordati che c’è una forte necessitÀ di VERITÀ. Fabio
Anche l’India si arma. Andate a vedere il sito della MBDA. Di seguito “incollo” la news del 10 ottobre.
INDIA SIGNS CONTRACT FOR MBDA’S SUBMARINE-LAUNCHED EXOCET
The Indian Ministry of Defence today awarded international missile systems group MBDA the contract to supply its Exocet SM-39 weapon system to arm the Navy’s new Scorpène conventional attack submarines.
The contract, signed on the 6th October in New Delhi, involves the provision of the Exocet SM-39 missile for the six new generation submarines ordered from Armaris.
This latest purchase of the Exocet missile makes India the 34th customer for the world-renowned anti-ship missile system. To date, MBDA has sold more than 3,300 Exocet missiles in all configurations since the missile first entered service.
The contract cements the already strong partnership between India’s armed forces, indigenous industry and MBDA. MBDA’s long relationship with India spans over a quarter of a century with key programmes for the Indian Army and Air Force. The company’s collaboration with India’s Bharat Dynamics Ltd (BDL) dates back more than two decades with the production under licence of the Milan anti-armour systems.
MBDA also has a long heritage of working with the Indian Air Force, equipping its Jaguar, MiG-21, MIG-23 and Mirage 2000 combat aircraft with airborne weapons.
Marwan Lahoud, MBDA’s Chief Executive Officer, said: “This contract marks another significant step in MBDA’s long-term strategy to develop and strengthen solid cooperation with its major international partners. MBDA welcomes this new building block in a relationship which has already such strong foundations and which we will continue to grow”.
He added: “Determined in our pursuit of an even stronger cooperation with India and with an unmatched high-technology and skills base to share, the signature today of this very important contract confirms our shared vision”.
Concordo con gli altri bloggers…Beppe cerca di andare da Celentano. Saremo tutti a vederti e il tuo intervento sarà anche il nostro!
Maledetta insonnia
un abbraccio forte a
marco poscetti 41 anni da Roma.
Amico come ti capisco, anche se non ho dei figli di cui occuparmi non riesco a pensare al mio futuro in italia.
Ti senti vigliacco a fuggire?
A me pare che tu abbia gli attributi per andartene da questo paese che ha assunto toni kafkiani.
Lo sai qual’è il migliore prodotto che esporta l’Italia all’estero?
I CERVELLI! pensaci ed esporta anche il tuo.
Auguri di cuore
SIGNORAGGIO
NOTIZIA SULLA REPUBBLICA ANDATE A LEGGERE L’ARTICOLO FORSE SI MUOVE QUALCOSA.
Ciao Ciao Roberto.
Forza BEPPE
Postato da: Roberto Zollino il 07.10.05 11:56
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Non vorrei essere eccessivamente pessimista, ma già sull’ANATOCISMO c’era stata una sentenza a favore dei cittadini, nessuno, però, al momento ha visto rimborsi delle banche!
Vi ricordate, poi, delle ASSICURAZIONI che furono condannate, a causa degli aumenti ingiustificati, a rimborsare i cittadini?
Bene lì ci pensò il governo Berlusconi a vanificare gli effetti, rendendo, di fatto, “impossibile” il ricorso degli interessati!
Il PROBLEMA VERO è che neanche il DIRITTO garantisce più il cittadino giacché LE LOBBY trovano sempre le contromisure per rendere INUTILI le regole (sentenze comprese)
Questo è il motivo per cui dico (ed insisto) che il problema non è giuridico ma ETICO.
Questo paese non ha tanto bisogno di persone “competenti” ma MORALMENTE RESPONSABILI!
La MADRE DI TUTTE LE NOSTRE BATTAGLIE quindi dev’essere per la MORALIZZAZIONE DELL’ITALIA!
Avanti tutta Beppe.
E’ possibile che si debba pensare in maniera ricorrente alla soluzione dell’immigrazione per colpa di un sistema (parlo di tutti noi) che va a rotoli?
Ragazzi, ragazze, quando leggo questi messaggi mi viene una tristezza infinita a pensare come siamo messi.
Però è bello sapere che c’è tanta gente che la pensa come me, che almeno comincia a essere disillusa e non pensa che basta votare Berlusconi per diventare ricchi come lui…
Grande Beppe, che ci leggi. Sei grande.
Ho cercato nei blog i link ai siti dove scaricare gli spettacoli e i film, ma non li ho trovati. POotresti aiutarmi?
Grazie.
Sergio
Ho già commentato l’intervento ma dopo neanche un paio d’ore sono tornata per leggere qualche altro commento e mi sorprende quanta gente legga questo blog e partecipi attivamente lasicando commenti. Come è possibile che con una moltitudine di gente così contraria a questo governo…esso sia ancora in piedi?! Vedete da cosa deriva la sfiducia e perchè quell’ottimismo che prima avevo(e ho letto che qualcuno ancora ha)va via via scemando. Com ho già detto non mi sono mai interessata di politica e per una volta che ho avuto fiducia nel popolo italiano, nelle votazioni sulla fecondazione artificiale, mi sno resa conto di quanto siamo ormai plagiati da tutti(chiesa per prima).
Perchè emigrare?!per l’economia,per la religione,per la scienza,per tutte queste cose che il nostro paese riconosce a modo suo…
Non che all’estero si trovi di meglio,o per lo meno non lo so(come non mi sono interessata della politica del mio paese figuriamoci se potevo interessarmi a quella di altri),ma, anche questo già detto da altri, tentar non nuoce. Ah,per quanto riguarda l’intervento di Beppe Grillo al programma d Celentano, se ha detto ci sarà un perchè, non credo si sarebbe fatto sfuggire quest’opportunità se effettivamente fosse stata valida. Ovviamente Beppe, non deludere la fiducia che riponiamo in te…perchè se così non fosse facilmente ti screditerebbero anche su internet. E poi Celentano penso faccia già la sua buona parte.
Ciao a tutti.
Francesca
Ciao Marco,sono katia,ho 46 anni,non avevo mai letto nè scritto sul blog. Volevo dirti che anche noi vorremmo emigrare da tutto questo, ma dal momento che abbiamo creduto alla favola,(sogni di ventenni certi di creare e vedere un mondo migliore)abbiamo fatto con gioia i nostri figli.Ora, abbiamo il dovere di reinventarla per amore loro. Riguardati, quando ti senti perduto, il magnifico film di Benigni, la Vita è bella, guarda suo figlio sul carro armato che lo ha liberato: nonostante tutto quello che è accaduto,è felice,guarda avanti, al futuro. Io voglio essere come quel papa’ per la mia Margherita, starle accanto per aiutare lei mio marito Bruno e anche me stessa a riconoscere ciò che vale, ciò che vale la pena, anzi la gioia di essere vissuto…come questo spazio di incontro…
DAL CORRIERE DELLA SERA:
La «totale autonomia editoriale» assicurata a Celentano dai direttori generali Rai, prima da Flavio Cattaneo e poi da Alfredo Meocci (che il 24 settembre ha assicurato: «Celentano? Potrà dire quello che vuole») non trova d’accordo Del Noce. Che ha ripetuto giorni fa al Premio Italia a Milano: «Un’emittente di servizio pubblico non può rinunciare al controllo editoriale su ciò che va in onda. Questa non è censura. E’ responsabilità».
Grillo rinuncia a prima Rockpolitik
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Rinuncia alla prima puntata di ‘Rockpolitik’ Beppe Grillo, il programma di Adriano Celentano in onda dal 20 ottobre su Raiuno.Il comico era stato invitato e aveva dato il suo assenso ma ha poi dovuto rinunciare a causa di problemi di carattere legale con la Rai. Celentano aveva invitato Grillo per dare spazio e voce a chi in tv in genere non ce l’ha. Non e’ difficile immaginare che di questa ipotetica lista facciano parte Daniele Luttazzi, Sabina Guzzanti e Michele Santoro.
Caro Beppe sono una mamma di sei figli, il più grande 26 anni la più piccola 6. Sono 23 anni che ho bambini a scuola. Riconosco che noi genitori non siamo mai contenti e che sempre troviamo da ridire su quello che fanno i nostri figli a scuola. Sinceramente non sono stata mai pienamente soddisfatta e credevo che la scuola nel mio piccolo paese di provincia non potesse peggiorare. Ma aimè, non è così.Quest’anno sono stati proposti (alla scuola per l’infanzia, elementare e media) progetti a pagamento, alcuni hanno aderito altri no. All’interno della stessa classe chi ha pagato farà certe attività chi non ha pagato non sò esattamente cosa farà.
Ma ti sembra giusto che in una scuola PUBBLICA dell’obbligo si possano creare certe discriminazioni?? E questa è una delle tante novità, non posso raccontartele tutte perchè ci vorrebbe troppo.
Dove stiamo andando?????
Di fronte ai fatti che quotidianamente accadono, verrebbe a tutti la voglia di emigrare, ma alla fine hai ragione tu; non facciamogli questo piacere. Restiamo e Resistiamo in modo che a doversene andare siano i disonesti. Il problema è di difficile soluzione! Hai presente il capolavoro “Ladri di Biciclette”? Nella scena culminante una folla di gente onesta insegue il ladro (che ha comunque tutte le giustificazioni, per il gesto, compiuto causa necessità e disperazione e non volontà di delinquere) Rappresenta lo specchio dei tempi. La stessa scena oggi dovrebbe essere girata diversamente : una folla che ruba biciclette ed un singolo che tenta di opporsi. Il numero dei ladri è aumentato a dismisura. Tieni duro!
Ciao e grazie di esistere!! Se puoi Vai da Celentano; insieme ai nomi che si fanno (Biagi, Luttazzi e Santoro) faresti la tua “porca” figura!
Caro Beppe,
ti scrivo per la prima volta nonstante legga il tuo blog regolarmente…ma oggi quando ho letto il messaggio del padre di Roma che se ne vuole andare mi sono sentita un formicolio dentro e quindi eccomi qui….perche’ io sono una emigrata. Ebbene si, me ne sono andata dall’Italia, all’inizio per gioco, per provare qualcosa di diverso, ma poi, piano piano, guardando le cose dall’esterno ho realizzato che non valeva la pena tornare. Tornare dove? In un posto dove se facessi lo stesso lavoro che faccio qui mi darebbero 900 euro al mese (e solo perche’ ho un Master), dove a 31 anni dovrei vivere con i miei genitori perche’ non potrei permettermi una casa, dove mi vergognerei continuamente del paese dove vivo che si etichetta come facente parte del cosiddetto “primo mondo” quando a volte non sa che cos’e’ la dignita’….un paese di cui tutto il mondo RIDE, siamo la barzelletta d’Europa caro Beppe ma che dico d’Europa, dell’intero sistema planetario! Ci ridono dietro pure i batteri di Marte! Concordo sul fatto che questa sia una scelta in fondo vigliacca, molti italiani residenti all’estero neanche votano piu’, e ammiro molto le persone che si battono per migliorare la qualita’ della vita del posto in cui abitano, fosse l’ultimo paesino sperduto dell’Appennino. Io sono una di quelle che pensano che se tutti facessero del bene nel loro piccolo, il mondo sarebbe un posto migliore. Sono ingenua? Certamente. E la conseguenza e’ che sono tollerante e non guardo alle apparenze. Pero’ io lo faccio veramente, del bene, e come mai il piccolo mondo intorno a me non e’ poi cosi’ malaccio? Dove questo piccolo mondo si trovi, in fondo, non conta. Un bacio, Lia
quoto,noi italiani non abbiamo le palle,basta che ci danno il calcio in tv,il paytv,la nostra bella auto lucida e chissenefrega vero??ma noi siamo la parte che non è così se siamo qui no?allora facciamola sta rivoluzione,oggi siamo 1000,domani 10000 e poi sempre di più….
Ormai la TV e’ satura, fa bene grillo a non presentarsi visto che non si puo’ piiu’ definiere mezzo di informazione.
Non ricordo chi una volta scrisse : “Bisogna entrare nel sistema per distruggerlo! ”
Bene… Mio caro Beppe che ti seguo da anni ti chiedo a nome di un onesto cittadino italiano :
VOGLIO UN GIORNALE …. “Beppegrillo.it”.
Siamo nelle tue mani. “Nelle mani di un comico..! ” Come dici tu.
Accetta questa mia umile richiesta/supplica.
Purtroppo c’entra poco con il post del momento (a proposito tutta la mia solidarietà e comprensione, per quanto possano servire, a coloro i quali emigrano per “incompatibilità ambientale, sociale…”)ma pare che Ciampi, forse, crediamolo, in parte anche grazie a Beppe e a noi, si sia svegliato! Pare che abbia dichiarato incostituzionale la proposta di riforma elettorale dei GOLPISTI della Casa delle Libertà (le loro libertà naturalmente, tra le quali quella di prenderci allegramente per il c..o!)
è mai possibile che fra tutti i lavoratori bambini che anno iniziato come me a 15 annni a lavorare in fabbrica e che non ce la fanno più nessuno parli che non è giusto che noi si debba lavorare 40 anni e chi inizia a 30 anni ne lavori 35.e colpa della sinistra o della destra .ma i sindacati ci sono! E bertinotti che fà del berlusca non ne parliamo secondo me noi precocissssimi non vedremo per niende la pensione perche quelli come me oggi si ritrovano chi con il dibete chi con ernie al disco chi prende medicinali per la pressione dolori ed altro comunque sia anno la bara fuori la porta che bussa guarda non siamo poi così vecchi dai 45 ai50 ciao scusate gli errori
Hey ragazzi!!!!!!! Troppo pessimismo,, In fondo questa puzza di m..da sono solo berlusconi e la sua triste banda di lestofanti. Ce la faremo
Ce la faremo a liberarcene
ciao Cristiano ho letto ora che sul Corriere della Sera parlano di Grillo allo show di Celentano, ovviamente rispetto anch’io la sua scelta però vorrei che Beppe ce la motivasse. Immagino che Beppe abbia dei problemi a presentarsi in TV ma so perfettamente, anche per esperienze dirette (mi è capitato di lavorare dietro le quinte di programmi) che se c’è la volontà il sistema si trova!!! E son pronta a scommettere che Celentano ne sarebbe contento.
dai Beppe fallo per tutto ciò in cui credi.
Hey ragazzi!!!!!!! Troppo pessimismo,, In fondo questa puzza di m..da sono solo berlusconi e la sua triste banda di lestofanti. Ce la faremo
Ce la faremo a liberarcene
mia mamma ha 62 anni e non sa neanche come si scrive la parola Internet…
Come può partecipare agli argomenti che tu proponi e sviluppi?
Vai in TV, lì ti possono seguire il 100% delle persone. Trova una trasmissione che ti dedichi almeno 45 minuti, pubblicizza l’evento con tutti i mezzi a tua disposizione e spacca il culo a chi se lo merita.
Abbiamo bisogno della tua voce.
Sergio D’Ambrosio
Postato da: Sergio D’Ambrosio il 07.10.05 12:19
Scussa io ho 52 e il mio compagno 62 , mi sono prima io e poi lui avvicinati al pc , è una questione di interesse e di voglia nient’altro, sono stufa di sentir dire que le mamme non si avvicinano al pc come se ne fossero incapaci , se vogliono l’imparanano, ma non voglio, perchè è piu comodo il telecomando e la de Filipi che il Pc e l’informazione de Grillo o d’altri . scusami tanto uno dei problemi di questo paese è, che sendo un paese di anziani ( ultra 50) si rinccoglioniscono davanti alla televisione e ai fornelli, aiutate voi hai vostri padri ad scoprire il pc come hanno fato i miei figli e come ha fato lo stesso Beppe.
Scusa niente di personale ho solo preso spunto dalla tua frase.
EDIZIONE STRAODINARIA!
Pascucci ha vinto!! Da Repubblica di oggi:
“Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge”
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
perche’emigrare?
quasi nessuno si e’ accorto di come lapo er kan ha preso per il fondelli tutti…..pure il povero staffellun ( che l’ ha bevuta solo in parte…e si e’ visto a striscia ieri sera)
prima una intervistina preparatoria da trapani, condita di ‘facci’ dal molo del porto, ma talmente condita che un amico mi ha fatto un sms dicendomi ” oh! qui c’e’ uno che spara ‘facci’ a manetta …. a livello facciimincs..” e’ l’ sms di uno che viaggia molto 🙂
poi l’intervista da radio 24 piena di ragionamenti filini…..
in ogni caso possiamo avere rispetto del genio….ma che dico genio….del GRANDE genio del marketing di casa fiat… solo che a livello pedagogico ci ritroviamo di fronte l’italia dei call center che compete con l’ italia del cepu che compete con l’ iodea di democrazia cosi’ ben giocata dai rampolli che danno dei polli alla agli abitanti di questo paese/nazione (come piave a voi)
voglio vedere se sul buongusto di lapo intervengono le associazione consumati e il CODA CONZ
edmond 🙂
(for the love of the game)
Applauso, solo un lungo applauso. Applauso da chi e’ emigrato, non a causa di SB ma per scelta, che pero’ guarda le cose da fuori, un po’ piu’ obiettivamente. E’ incredibile come l’Italia si sia aggrovgliata attorno a se’ stessa.
Grazie Sig. Grillo. Grazie sincero per spazi come questo.
Green card Lottery . . . . Non ho più avuto il coraggio di riempire il modulo perché sotto sotto “la speranza è l’ultima a morire” e non so se ce la faccio a vivere in un altro posto ché nononstante tutto Roma è la città con i tramonti più belli del mondo che a volte ti fanno dimenticare i politici bugiardi ed imboglioni, il degrado delle periferie, l’inquinamento, l’elevatissimo costo della vita e . . . . . il traffico . . . . . A volte rido di quanto è assurda questa metropoli a volte – sempre più spesso purtroppo – mi viene da piangere . . . . E’ più coraggioso chi resta (ed in molto casi anziché reagire subisce) o chi parte senza paura di quello che troverà alla meta?
Ciao a tutti, scrivo per dire “anch’io” come nella famosa pubblicità dei preservativi.
Speriamo di essere in tanti, è il solo modo per mandare a casa tutti quelli che rubano, ingannano, millantano, inquinano, mentono, ecc. ecc. ec.
Beppe, una curiosità: perchè non vai da Celentano?
PS: tema stagisti….. mettiamoo norme più severe alle aziende. Ne aprofittano senza ritegno, manodopera a basso costo, niente contributi etc etc. Una bella legge: es. numero limitato di stagisti. Contributi obbligatori. Stipendio minimo garantito (che no sia al di sotto di 800), etc etc etc. Tuteliamo i giovani, tuteliamo chi ha studiato!
Sono d’accordo con chi dice che anche negli altri stati esistono nefandezze.. mi pare ovvio.
Purtroppo in Italia (e scrivo con la I in maiuscolo solo per non far rivoltare nella tomba la mia maestra delle elementari) i ns. “dipendenti” hanno superato ogni limite.
Il mondo non si divide in stati, ma si divide in ricchi e poveri, quindi cambiare aria non serve granchè. Fa piacere però vedere che molte persone come me odiano questo stato di ladroni, criminali e mafiosi.
Speriamo cambi orchestra e sinfonia presto !
Incredibile,
sono un libero professionista da poco “dott. Forestale”.
E’ tempo che rifletto sul fatto di andare a vivere/lavorare in Spagna…..
Giorni addietro ho mandato un curriculuma alla camera di commercio di viterbo per un incarico professionale come da loro richiesta, senza zeppe, raccomandazioni, ecc ecc……mi hanno preso!
Non ci posso credere succedono anche queste cose.
Forse la scuola è l’unica cosa che ci può salvare, studiare è l’unica! Non che sia un genio, ma credo che l’arte in questo cazzo di paese ora è DIFENDERSI, e più si studia e più ci si difende.
Francesco 36 anni Viterbo
Da poco tempo ascolto le canzoni di Gaber, è tra le prime canzoni che mi hanno colpito c’è “Io non mi sento Italiano”. Cito solo la porzione che identifica il mio punto di vista. Ne consiglierei l’ascolto o la lettura del testo(facilmente reperibile in rete), integralmente.
“…Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio…””
Giorgio Gaber
Onestà, moralità e trasparenza: è questo che voglio da chi sostituirà i Berluscones.
MA STELLA, tanto per dirne uno, può essere credibile????
E poi mi domando: è possibile che questi politicanti prendano il voto da migliaia di persone e facciano spudoratamente gli interessi di ristrettissimi gruppi di interesse che, concretamente, se li comprano?
Strastipendiati da noi, ma PAGATI dalle lobbies e pre-potenti locali: è questa la nostra democrazia????
“Bene comune”, un concetto che hanno completamente svilito…
Nonostante il disgusto e l’indignazione che suscitano in me le malefatte di queste signore e questi signori, attendo ma non mollo!
Ciao a tutti.
Riccardo
caro Beppe,
non dovremmo emigrare? io non ho più la televisione da tre anni perchè non voglio che le stronzate entrino in casa mia senza filtro ,ma la radio e il cinema e il metro’ mi cagano addosso IL MOVIMENTO U.A.U..
Ti prego di dire qualsiasi cosa contro il movimento uau.
gero da milano
Democraticamente e senza retorica…BEPE IN TV,SUBITO!!!!
Oppure un bel post in cui argomenta il suo rifiuto.
Da quasi cinque anni ho lasciato la mia terra del sud per lavoro.
Torniamo a noi. La cosa buffa e’ che le cose da fare sono tante ma tutte semplici, quello che non si riesce a fare e’ trovare il modo. Alle elezioni il centrosinistra stravincera’ perche’ e’ il momento di cambiare. Cambiare casacca intendo, visti tutti i casalibertaiani che sono stati folgorati dalla luce di Prodi. Mi permetto una parolaccia: buffoni. Mi riferisco a quelli che li fanno entrare nella coalizione del cambiamento e della rinascita. Sono d’accordo, sostengo e faccio la raccolta differenziata dei rifiuti, qui forse non e’ il caso.
Detto questo cosa si fa? Ci scambiamo le pacche sulle spalle e i “resisti”?
Beppe, che tutte le forze sovrumane benedicano coralmente te e il tuo blog! Ieri sera ero davanti al pc e guardavo il tuo spettacolo (dvd regolarmente acquistato!) e… non ce l’ho fatta, applaudivo come un co***one davanti al monitor!
Pero’ non basta. La miccia l’hai accesa, dici che vengono ogni giorno 50.000/100.000 persone sul tu blog… non e’ forse il momento di fare un passo in piu’?
Aspettiamo fiduciosi il nuovo governo? Se facciamo passare le elezioni tutto restera’ come prima (c’e’ qualcuno che non la pensa cosi’?). Il tutto vuol dire che faranno quattro ca**ate in croce: un po’ di sostegno alle famiglie (quelle che guadagnano meno di 300 euro al bimestre finanziario-astrologico se nel segno del capricorno, tutto il contrario se c’e’ l’ora legale), qualche contributo a casaccio alle imprese (con domande a sportello: chi prima arriva prende i soldini, e chi e’ quello che arriva prima? Quello che c’ha la conoscenza negli uffici!). I grandi cambiamenti, le gradi questioni, le cose serie da fare non le vedra’ nessuno, statene sicuri. E continueremo a darci le pacche sulle spalle.
Sono d’accordo. Non serve a nulla emigrare. Ho deciso di tornare nel Sud, nel profondo Sud perchè pensavo che un giorno potesse cambiare.
Non dobbiamo abbandonare questa speranza, per noi, per i nostri figli.
E poi cambierà, un giorno cambierà,….
Non bisogna abbandonare la speranza e lavorare duramente con la comunicazione e con una nuova presa di coscienza collettiva.
Conoscenza, amore e consapevolezza cambieranno il mondo.
Saluti a tutti i bloggers.
ciao Beppe e complimenti per le battaglie che continuamente ed estenuantemente porti avanti da anni. Anch’io come il signore che ha deciso di emigrare sto per andarmene da questo paese. Sono un insegnante di Inglese che dopo laurea e SSIS non ancora è in grado di insegnare un’ora in una classe. Prima di questo corso qualcuno (forse + di qualcuno mi spinse ad iscrivermi e Dio sa quanto sacrifici e quante privazioni ho dovuto subire in questi due anni. E che cos’ho in mano ora? un bel pugno di mosche che tanto desidererei regalare alla nostra classe dirigente che tanto ama questa categoria sociale (insegnanti). Anch’io come il signore di prima non ci sto a subire passivamente una situazione di improduttività ed è per questo che credo sia giunto il momento di fare delle scelte che inevitabilmente si riverseranno (spero positivamente) anche sui miei figli (semmai ne avrò). Condivido pienamente le tue idee riguardo chi dovrebbe lasciare questo nostro paese ma ti domando come possiamo lasciare che la nostra vita passi e soffrire per cercare di migliorare le cose. Il diritto al lavoro e alla vita prima di tutto. Non sono un pessimista nè un disfattista…è solo che come tanti ne ho piene le balle di veder scorrere gli anni che mi rimangono impaludato e circondato da inefficenza, irregolarità, inciviltà e quant’altro. Non ho tanta voglia di combattere…ho voglia di vita e tranquillità. Vorrei scrivere di tanto altro e di tutti i pensieri e gli scoramenti che mi affliggono ma mi verrebbero i calli alle dita. Ti lascio sperando che tu possa andare avanti nel denunciare i torti che continuamente vengono inflitti agli strati sociali più indifesi di questo nostro paese. Ciao
N.B. Anch’io non dormo la notte e mi auguro di poterlo fare prima possibile
Ciao Beppe,ho letto ieri su un giornale una tua intervista,e mi chiedo come mai la maggior parte delle persone non ha il coraggio di aprire gli occhi e cominciare sul serio a schierarsi contro quella banda di potenti e intrallazzati che ci governa.Se non cominciamo a fare qualcosa dovremo veramente tutti quanti emigrare.Tieni botta e continua così che il popolo ti sta seguendo.
Beppe Grillo sei un Signore…e ho detto tutto!
Caro Beppe,
sono a Rotterdam.
Sono arrivata ieri sera per fare un’audizione per l’orchestra sinfonica situata in questa citta’.
Tra una eliminatoria e l’altra ti leggo e ti scrivo.
Come vedi di gente costretta ad abbandonare il proprio paese in cerca di lavoro e di una vita migliore ce n’e’ tanta.
Ma tornero’sabato sera, giusto in tempo per ripartire per Roma dove domenica, nonostante la fatica accumulata, mi uniro’ alla manifestazione contro il governo.
Questo per dimostrare che anche chi ha ormai perso (quasi) ogni speranza non si arrende all’ingiustizia e alla depravazione altrui.
Certo, la mia testimonianza non contera’ molto ma e’sincera.
Ed e’ una piccola goccia nel mare che forse potra’ aiutare molti altri che si trovano nella mia stessa condizione.
Un saluto affettuoso
Francesca Giordanino, 29, Rotterdam
UNICA SOLUZIONE: RIVOLUZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S.
scusa dimenticavo…chi è daccordo con me nel proporre Grillo allo show di CELENTANO?
sempre paola baci baci
Caro Beppe,
ho appena letto una notizia sul Corriere della Sera: saresti stato invitato a partecipare alla prima puntata del nuovo programma di Celentano e che tu hai declinato l’invito. Supponendo che sia vera come mai hai deciso di non partecipare, poteva essere un’opportunità per allargare il fronte della battaglia. Rispetto comunque la tua decisione.
Grazie di esistere
Cristiano Brion, 36 anni Castelfranco Veneto (TV)
Perchè emigrare?
GIANLUCA VALENTE scrive: “è semplicemente utopico sperare di cambiare le cose nel tempo da vivere che ti è dato perchè parliamo di comportamenti radicati nella mentalità italiana ai quali tutti si confanno”.
Ecco perchè emigrare!
Quanto mi sta su i c…..ni Ezechiele ma chi c…o vuole sto Ezechiele 274234 sono i numeri dell’otto??: Mi mi vengono i fumi quando leggo ste c…te. FAnatici del c….o Sono favole come pinocchio e biancaneve!!!
Ieri sera sulle Iene ho visto cosa fanno in Uganda (veramente l’avevo visto da tempo)E’ possibile che li non ci vada l’esercito della pace?? cosa manca??? Ah si manca il petrolio!!!CHE SCHIFO COME FANNO I GOVERNANTI AD AVERE FIGLI E NON INTERVENIRE????
Vedi MARCO tu puoi anche emigrare ma queste shifezze non puoi non vederle e di conseguenza amareggiarti e star male. Bisogna combattere, certo lo puoi fare anche da un’altro paese. Non so neanche io più che dire……….
saluti
Vit
Ma si. Io dico che emigrare è la soluzione adatta. Bruciamo anche la nostra carta di identità già che ci siamo.
Occhio però, tra meno di un anno ci sono le politiche. Se Berlusconi perde poi ci toccherà tornarcene in Comune a fare la coda per ottenere un duplicato…sai che barba poi?
Ipocrisia portami via…
ciao Beppe, senti mi giunge spontanea una domanda..? ma perchè non ti presenti allo show di CELENTANO?!? avete sicuramente molto da discutere. Lo so che non credi più nel mezzo televisivo, però qui si tratta di mettere da parte se stessi per una buona causa. E ti dico anche che se mi devi rispondere non accetto “scuse” banali che motivino la tua assenza in uno spettacolo di quel calibro…qui tu stai portando avani degli IDEALI per i quali vale la pena di lottare con onestà e determinazione…spero di vederti al più presto e combattivo come sempre…gli EROI veri non hanno paura di misurarsi con nessuno…perseguono impavidi la loro causa.
ti bacio forte paola
@ Ivana Iorio
Gentile Sig.ra Iorio,
ma può spiegare a tutti quanti perchè è sempre così avvelenata, così scoraggiata, così delusa? Ma nonvuole un mondo migliore per i suoi figli? Io un mondo migliore per i miei lo vorrei. Figli non ne ho ancora, ho 28 anni, vivo in Germania e precedentemente ho vissuto in Irlanda e da sue anni ho un ragazzo Olandese, che vorrebbe un figlio anche subito. Il mio peregrinare in giro per l’Europa e il mio ragazzo di una nazione tollerante come l’Irlanda mi hanno insegnato tanto. Soprattutto che una nazione deve occuparsi delle persone meno fortunate. Che le scelte sono SEMPRE personali e devono essere SEMPRE rispettate. Io non voglio censurare nessuno, la censura la detesto, il prodotto della censura sono gli Stati Uniti, io credo che Lei sia sempre la benvenuta, ma perchè invece di sparare a zero su chiunque o su qualunque cosa non suggerisce una sua personale iniziativa?
In attesa di una Sua risposta.
..Ciao a tutti, ho 24 anni e quando ne avevo 19 sono emigrata in Spagna, per poi tornare. Volevo costruirmi qualcosa qui, nella mia città, Roma. Dopo tanti sacrifici ce l’ho fatta, o almeno ho iniziato finalmente a percorrere la stada lavorativa che sognavo… Ciò che mi addolora è vedere come si è ridotto questo paese..la sua provincialità, le sue ingiustizie..la difficoltà delle persone a tirare avanti. Mio padre dopo tanto lamentarsi è emigrato in Olanda, mia sorella in Spagna, mio zio in Australia…Lì le cose funzionano molto meglio che da noi!!!Dobbiamo cambiare questo paese!!!! In mezzo a tanta mediocrità vedo e sento che ci sono tante persone che vogliono cambiare le cose, che la pensano come me! Questo mi rassicura…non siamo soli!!!
Alcune volte mi sono sentita impotente..ma dobbiamo iniziare dalle piccole cose!Qualcosa cambierà!!!
Beppe sei un grande!!!
Grazie.
Asserire che ‘tutto il mondo e’ paese’ e’ un luogo comune che dimostra ignoranza !
Ci sono luoghi al mondo dove sto schifo itagliano non se lo sognano nemmeno, dove i ladri rubano, i politici sono corrotti ma il tutto ‘umanamente’, e la chiesa cattolica la considerano per quello che e’: la piu’ grande associazione criminale di tutti i tempi !!
Fate tutto sto casino per far andare Beppe in tv…incoraggiandolo a fare proprio il contrario di quello che ha sempre scritto nei suoi molteplici post sul mezzo televisivo!!!!
MA NOI NON ABBIAMO NEMMENO IDEA SE LA RAI AVREBBE ACCETTATO DI FARLO ANDARE,IN TV. NON ABBIAMO IDEA DI CHE CONDIZIONI GLI AVREBBERO IMPOSTO. NON ABBIAMO IDEA SE IL PROGRAMMA REGISTRATO SAREBBE STATO TAGLIATO “NELLE PARTI SCOMODE” (COSA CHE AVEREBBERO SICURAMENTE FATTO,VISTO IL TRATTAMENTO GIA’ RISERVATO A PERSONAGGI MENO SCOMODI DI LUI!!!). CHE SENSO AVREBBE AVUTO VEDERSELO LI’,INERME,SENZA POTER DIR NIENTE? INEVITABILMEMTE VERREBBE STRUMENTALIZZATA LA SUA PRESENZA…E AVREBBE UNA PORTATA NEGATIVA SULLA LOTTA CHE LUI PORTA AVANTI…NON VI CAPISCO PROPRIO.
Caro Beppe, cari tutti,
l’Italia che non ci sta al declino che attraversa il paese si raccoglie qui e si stringe.
Di fatto anche io sono in esilio (volontario) quale studente di dottorato a Madrid, in Spagna. Tuttavia soffro per il BelPaese.
Ma so che tornerò un giorno per fare il mio.
Un consiglio di un libro: Francesco Giavazzi “le lobby di Italia”.
Se potete leggetelo, è semplice e molto interessante e fotografa l’Italia che non vogliamo molto bene, nei suoi piccoli particolari, tra i taxi, le medicine costose, le figure dei notai, la qualità della vita infima.
Grazie,
Lorenzo 25 anni, Madrid.
andare un pò all’estero non significa essere vigliacchi, anzi ci vuole coraggio. Il fatto è che comunque il desiderio principale rimane comunque quello di vedere le cose migliorare in casa. Io penso che Beppe si facesse vedere anche in TV (Rockpolitik) sarebbe utile per molti. Dai Beppe..lasciati convincere, io ne sento il bisogno.
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/giuscir/prevititilt/prevititilt.html
ma chi è Cirielli? guardate quante persone non avranno giustizia per salvare Previti! Via Cirielli dal parlamento!
scusate per l’OT
@Ilaria Avoni
Mi dispiace, ma mi accodo con chi ti ha criticato per la tua infelice uscita. Andarsene é da vigliacchi??? É l’esatto contrario, bisogna avere tanto coraggio. L’italiano medio se ne va via da Hotel Mammá quando si sposa perché non sa stirarsi una camicia, figurati mettersi in gioco e rifarsi una vita da zero in un paese straniero. Ci vogliono due c******i cosí, altro che vigliaccheria.
Caro beppe, un amico mi ha detto del tuo blog, circa un mese fà, ed ho iniziato a leggerlo.
Mi rendo condo che ci sono molte persone, come me, indignate, “… siamo arrivati al fondo del barile ed ora lo raschiamo…”
Siamo un paese sud americano…
Una democrazia calpestata, una tv pupazzizata…
Finchè su internet sarà possibile parlare esporre le proprie opinioni il mondo avrà un futuro.
cmq grazie per avermi permesso di esporre lo sfogo che ho dentro.
… E se chiedessimo così per provocazione la cittadinza nel BOTSWANA????
Saluti
arturo Ugon
Finalmente qualcuno si è accorto che anche la musica è cultura….
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/spagnaiva/spagnaiva/spagnaiva.html
…e l’ADSL? A quando?
Emigrare?
potrebbe essere una soluzione…senza dubbio…ma siamo così sicuri ke andando da un’altra parte troveremmo la tanto desiderata “pace”?
io non penso…certo non avremmo nani tra i piedi (anzi sulla testa…xkè continua a calpestarci)…ma da buon inguaribile ottimista quale sono penso che fra qualche mese riusciremo a liberarcene…ma poi penso agli italiani e la mia sicurezza traballa un pò…
non che con gli altri cambierà qualcosa di sicuro..ma dalle mie parti si dice che più buio di quando è mezzanotte non può fare..quindi dobbiamo aspettare,resistere,votare e sperare che cambi qualcosa!
Francesco Virgilio,22 anni, milano
quello che mi stupisce sempre è come si riesca a parlare di altri argomenti quando nel post si parla di una cosa seria come il decidere se restare nel proprio Paese o andarsene, insomma basta con gli argomenti che non sono oggetto di discussione, quando lo saranno li esploreremo insieme in lungo e in largo!!!
grazie a tutti
“…Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.”
Beppe,
dopo il post di Marco Poscetti, dopo le migliaia di richieste che ti sono state fatte, non puoi più tirarti indietro.
Tutti noi vogliamo un’Italia migliore. IO CREDO CHE TU SIA IL MIGLIOR “DIPENDENTE” PER NOI.
Invito tutti a chedere a Beppe di impegnarsi ad essere il nostro “dipendente”.
BEPPE, IO VOGLIO CHE TU SIA IL MIO DIPENDENTE!
Oramai ho imparato a fregarmene di chi comanda e di chi popola questa nazione…so solo che l’adoro,che adoro la città in cui bazzico(Roma)e che,nonostante bistrattazioni e denigrazioni varie,continuo a prediligere il prodotto italiano…So solo che alle prossime elezioni voterò il mio pastore tedesco di 10 anni…sicuramente sarà molto più in grado di portare avanti la baracca degli attuali candidati al ruolo di premier
Ciao Beppe,
fino alla nausea ripeti che Internet ed in questo caso il Blog è un mezzo di informazione libera potentissimo: vediamo se è vero.
Tramite il tuo Blog, spero che tu vada al più presto in TV in una trasmissione a livello nazionale: come ho già postato su altri Topics, mia mamma ha 62 anni e non sa neanche come si scrive la parola Internet…
Come può partecipare agli argomenti che tu proponi e sviluppi?
Vai in TV, lì ti possono seguire il 100% delle persone. Trova una trasmissione che ti dedichi almeno 45 minuti, pubblicizza l’evento con tutti i mezzi a tua disposizione e spacca il culo a chi se lo merita.
Abbiamo bisogno della tua voce.
Sergio D’Ambrosio
penso che sarebbe a dir poco stupendo rivedere Beppe in tv
avere l’opportunità di spiegare a molta gente come stanno le cose veramente in questo Paese
svegliare chi ancora crede nella destra, sinistra e centro e fargli capire chi sono i “politici” che ci governano
ma Del Noce non credo sarà felice di avere GRillo in tv
e allo stesso tempo non so se Beppe abbia ancora qualche “pendenza” con la rai
non credo che se ha rifiutato sia x motivi commerciali, ma altri….
Riguardo all’emigrare io sarei favorevole e credo che chi lo fa a bene
ma personalmente mi manca il “coraggio”
nel senso che ho tutta la mia famiglia qui, i miei amici e poi non conosco benissimo le lingue
le mastico un pò ma non perfettamente
e tutto questo mi impedisce di andarmene
ma se trovassi il coraggio me ne andrei
mi dispiace ma se continuiamo così qui non vedo un futuro nè per me nè per chi resta
…a meno che le cose inizino a cambiare veramente
se noi, il popolo, iniziassimo a fare qualcosa di concreto….
Suggerirei di aggiungere il sito http://www.disinformazione.it tra i link di questo blog… mi sembra ci siano diverse cose interessanti
Postato da: Mauro Belvedere il 07.10.05 12:13
Alla fine siamo all’8° posto nel mondo come qualità della vita, alemno questo riportava l’Economist nel 2004:
http://www.businessonline.it/5/StilidiVita/362/Benessere_e_qualit%C3%A0_della_vita_Finalmente_una_classifica_positiva_per_l'Italia.html
si roberto colucci!!!
Un piccolo referendum sul blog per mandare Beppe in tv?
-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o–o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o
ROCKPOLITIK
La domandina e’:PERCHE’ Beppe Grillo era in scaletta? Mica ce lo mettono a CASO e poi gli chiedono di partecipare…evidentemente ce lo hanno messo perche’ lui aveva dato il benestare.
Ma poi si e’ convinto che era meglio soprassedere, PERCHE’!?
Di cose ne ha tante da dire, ne ha dette di cotte e di crude senza peli sulla lingua sia qui che in giro per l’Italia e anche nel Mondo intero.
COSA puo’ averlo trattenuto?
Vista la finestra mediatica enorme e l’importanza di cio’ che dice, deve essere un motivo molto valido…
Diamogli fiducia…
Caro Beppe…
(scusa se mi permetto un inizio cosi’ confidenziale, ma dopo anni che ti seguo, sei diventato uno di famiglia)…
mi sono sorpreso, leggendo questo ultimo intervento, poiche’ sono quasi le stesse cose che pensavo di scriverti ieri.
Lavoro in Germania da alcuni mesi e ieri sera, come un Carbonaro, solo nella mia stanza di albergo, in penombra con davanti il PC, ho guardato avidamente il tuo DVD.
Poi, ho ripensato al fatto che per dare un poco di futuro alla mia famiglia ho dovuto scegliere la via dell’esilio, ma che purtroppo ogni luogo ha i suoi grossi problemi (come rimarchi nel tuo spettacolo).
Cosi’ come potrei chiedere ai miei cari di trasferirsi in un paese che ha si’ dei vantaggi, ma che spinge i piccoli a farsi “impasticcare” per tranquillizzarli?…………………………
No … bisogna lottare per migliorare le condizioni del NOSTRO paese !!!!! Non rincorrendo “l’erba del vicino”, ma cercado di farla crescere nel NOSTRO cortile……………………………………………………………………………………………..
Un saluto a tutti e un “GRAZIE BEPPE !!!” di cuore per tutto quello che stai facendo !!!
Paolo
……………………………………………………………………………………………….
P.S. “Le formiche coltivano il cibo… le formiche si tengono il cibo… e le cavallette… SE NE VANNO !!!! ” (tratto da A Bug’s Life)
Ciao Marco,
comprendo ciò che hai espresso e lo condivido… ma, ti prego, non andare. Questo Paese, la nostra Patria, ha bisogno di noi. Dobbiamo stare uniti perchè si ha ultimamente la sensazione che qualche cosa sta cambiando. NOI stiamo cambiando, perchè vogliamo vedere le cose come stanno, perchè ci informiamo e non ci “beviamo” tutto a prescindere. Perchè, semplicemente, stiamo diventando più CONSAPEVOLI.
La consapevolezza non sempre è positiva, ma è il motore della VITA, è ciò che ci spinge a dare sempre di più e a migliorare, crescere e imparare, e soprattutto è ciò che ci spinge a RAGIONARE CON LA NOSTRA DI TESTA!
Ti siamo vicino, abbi fede!
Emanuela, 27 anni, Paullo (MI)
ciao beppe…sono simone, ho 23 anni…so che sarà praticamente impossibile che tu legga il mess ma io ci provo…sono di mirandola (modena) ti ho sempre adorato per quello che fai e che non ti vergogni a dire…per una cosa o per l’altra non sono mai riuscito a vedere un tuo spettacolo dal vivo…quest’anno ce l’ho fatta…sono venuto a rimini e come mi immaginavo è stato una figata…
io ti chiedevo se era possibile se cè un minimo di speranza di riuscire a conoscerti…esiste? mah chi lo sà…da queste parole sò che può sembrare che sia addirittura finocchio…per quello stai tranquillo che non lo sono…
il mio sogno pensa te sarebbe quello di riuscire a entrare nel tuo staff…è un sogno come dice la parola però è questo…chissà quanta gente hai intorno a te…ci può essere un infinitesima possibilità?
cmq l’italia caro beppe fa schifo…praticamente in tutto…non si riesce più a vivere verrebbe voglia veramente di emigrare all’estero, ma con che soldi con che sicurezza…mah
io sono un ragazzo e bene o male ci riesco a vivere e anche a togliermi qualche soddisfazione, ma una famiglia oggi come minchia fa…i miei mi dicevano l’altro giorno che fanno più fatica adesso a mettersi da parte un po’ di soldi ora che hanno finito di pagare il mutuo per la casa e non hanno più debiti e io che dò in caso parte del mio stipendio, che una volta che avevano me piccolo da mantenere e il mutuo da pagare….boh non so dove andremo a finire…forse in bancarotta come l’argentina…
finchè abbiamo al potere quel “nano ripieno di peluria posticcia” come lo chiami tu…gliene direi se fosse possibile a quello str….zo!!!!
cmq grazie per avermi ascoltato
è stata la mia prima volta nel tuo blog e mi è piaciuto perchè si può dire quello che vuoi e sai che qualcuno ti può ascoltare
sono al lavoro adesso e sono fiero di aver fregato mezzora di stipendio per aver scritto al blog di beppe!!!! beppe ma quanti figli hai?
sei mitico!!!! continua e continua le tue battaglie!!
Caro marco poscetti 41 anni da Roma sono Andrea da Verona ed ho 40 anni e penso le stesse cose su questa Italia ma….c..zo è la nostra Italia per amor del cielo dai retta all’amico Beppe “da Genova” e a me:restiamo qui e buttiamo fuori il marcio da casa nostra. Vedrai che ce la faremo a dare ai nostri figli(ne ho 2 anch’io)un’Italia migliore. Ciao
Caro Sig.Grillo,
ho appena letto la mail di quel signore che vorrebbe emigrare.Io l’ho fatto per quasi vent’anni.L’ho fatto per piacere, per scoprire per provarmi.Sono tornato e sono anche cambiato.Osservo i difetti degli italiani con molta più critica e a volte non mi sento italiano al 100%.Però il bello di viaggiare è proprio questo, accorgersi che esistono altre raltà e che noi non siamo perfetti e che in Italia non è tutto oro quello che luccica.Però anche gli altri Paesi hanno le loro magagne , difetti ed incongruenze.
So di essere stato sempre molto campanilista, però credo che sommandotutto non siamo poi cosi male.Ci sono tante cose che dovremmo cambiare, però ha ragione lei, chi deve emigrare non sono le persone oneste( però questo è un discorso lungo da qui al Brasile).
Approfitto per commentarle una cosa: Da Ciampi in giù ci dicono che dobbiamo comprare i prodotti italiani, ok sono d’accordo, ma allora che iniziasse la Finanza che usa delle automobili straniere( credo Subaru, un giorno ne ho vista passare una).Solo in Italia puù succedere una cosa cosi………….sono stato 3 giorni in Germania e ho visto solo 3 macchine straniere.
Cordiali saluti
Mauro Belvedere
39 anni di Narni( TR)
@ Paolo Falchini, 12:06
QUOTOOOOO!!!!
p.s.: …mentre Valdesi, Buddhisti, Ebrei devono continuare a pagare l’ICI….CLAP!CLAP!
E’ bello sentire qualcuno che ci appoggia…avanti trio medusa!
Buon appetito!
Beppe, ho letto ora che hai declinato l’invito. Perché non andrai da Celentano? Sarebbe stata una grande occasione. O c’era una censura preventiva? Comunque mi dispiace molto. Ciao.
Ciao Beppe,
l’altro ieri mi è toccato difenderti.. l’ignoranza è diffusissima.
Beppe vai a Rai1 solo se ti fanno dire quello che vuoi!
Sfrutta anche questo canale..
Ciao e grazie DAVVERO x quello che fai
Off Topic.
Vorrei proporre un’iniziativa molto provocatoria, ma credo importante.
Ricordate il post in cui Grillo faceva notare che i vari Rutelli e Ruini,invitando la gente a non andare a votare,avevano violato la legge italiana?Ebbene,adesso ci stanno riprovando.Tutti,forse,ricordano le indebite ingerenze del card. Ruini sulla proposta dei pacs.Ovviamente,il senso del suo intervento,anche se non esplicitato,era quello di diffidare i cattolici dall’appoggiare questa proposta ed i proponenti.Ancora più esplicito è stato,martedì,Monsignor Levada:ha detto che sostenere politici che sono d’accordo con la legge sull’aborto è “grave peccato” e,chi lo facesse,non potrà prendere l’eucarestia.Ora,io non so se si riferisse ai soli fedeli americani oppure a tutti,ma,dato che sui giornali si faceva riferimento alla legge 194,credo che si rivolgesse agli italiani.Io non sono cattolico,ma,da quanto ne so,coloro che vogliono esserlo devono seguire sempre le indicazioni della Chiesa,no?Allora,in questo intervento io vedo una chiara indicazione di voto,anche se non sono fatti nomi e cognomi.La mia proposta è la seguente:viste le adesioni alle varie campagne promosse da Beppe,tipo “Parlamento pulito”,che ne pensate di organizzare una raccolta di fondi per denunciare all’autorità giudiziaria coloro che,almeno d’ora in poi,violeranno la suddetta legge (art. 98 d.p.r. 30/03/1957 n° 361 e succ. modifiche Titolo VII,relativo alle elezioni alla Camera e al Senato)?Mi spiego meglio:dal momento che per intentare una causa ci vogliono dei soldi,nessun privato cittadino,da solo,oserà mai tanto.Ma visto che questo blog conta molti frequentatori,dei quali,spero,almeno la metà è arcistufa di dover subire,tra i tanti,anche i soprusi della Chiesa italiana(ora anche l’esenzione I.C.I.),magari 5 o 10 euro a testa possono bastare!Che ne pensate voi?Credo chesia importante,forse ancor più di “Parlamento Pulito”,vista l’influenza della Chiesa sulla politica italiana!
Colpo di mano governo, ma non e’ sistema proporzionale vero
(ANSA) – ROMA, 7 OTT – Se il centrosinistra vincera’ la elezioni, lavorerete per il ritorno al maggioritario? ”No, assolutamente”, dice Fausto Bertinotti. ”Quello che ha proposto il governo – precisa Bertinotti – non e’ un sistema proporzionale. La destra sta cercando di impedire con un colpo di mano elettorale quello che invece si deve fare, cioe’ sconfiggere il governo Berlusconi con la stessa legge con cui lui aveva vinto”.
Ciao Beppe, è la prima volta anche per me (in assoluto) che partecipo ad un forum. Comunque vi leggo da un paio di mesi. L’intenzione del nostro caro e deluso amico è perfettamente condivisibile e non nascondo che è anche la mia intenzione. Ho 38 anni e per scelta non ho figli (non voglio condannarli a vivere una vita che si prospetta sempre più difficile). E’ vero non bisogna scappare dalle difficoltà ma combatterle e cercare di vincere. Per fare questo, però c’e’ bisogno di qualcuno come noi che ci rappresenti, una guida, una persona che abbia il nostro stesso obiettivo e non ci prenda per il….. Oggi come oggi non vedo valide alternative ne tra ” i mimi'” e ne tra ” i cocò “, al solo pensiero su chi dare la preferenza alle prossime “prese per il….” mi prende un tuffo al cuore. Appunto per questo poi viene in mente di buttare tutto alle ortiche e pensare di ricominciare da un’altra parte, possibilmente dove non ci sia immondizia umana che sfrutta la gente onesta. Il mio sogno? Vivere in completa armonia con la fantastica, indescrivibile ed imprevedibile natura che ci circonda. Accontentarsi di lavorare per il puro sostentamento e sentirsi parte integrante del tutto. Non abbiamo più il tempo neanche per alzare gli occhi al cielo in una notte stellata e capire che siamo come tante cellule di un unico organismo da preservare. Scusatemi per la lungaggine del post, ma come ho detto prima, vi ho sempre letto, oggi ho sentito il bisogno anche di scrivere il mio pensiero e spero che da qui in poi la voglia matta non mi abbandoni più……. Forza, tutti insieme possiamo vincere. Gianpiero Roma
Un piccolo referendum sul blog per mandare Beppe in tv?
@ Ivana Iorio
Messaggio ricevuto.
A PROPOSITO DEL SIGNORAGGIO
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Ciao Marco,
non andartene, altrimenti mi sentirò sempre più solo.
Siamo in tanti a sentirci soli,a volte credo di essere un po’ snob,ma io in questa terra proprio non mi ci trovo. E non capisco perchè, visto che quello che ho intorno a me è simile, ma non riesco a dominarlo.
Io ho una bimba da 4 mesi e ho trovato in lei la motivazione per “FARE”, lei mi sta dando gioia, quella che avevo perso per strada. A lei devo qualche cosa, non è solo mia, ma prima di tutto una persona che ha il diritto di vivere bene. Il pensiero di andare via sfiora tutti e un’esperienza fuori porta serve, migliora, torni con più voglia. Ma devi tornare e portarti la parte migliore.
Io motivazioni le ho trovate dentro questo blog, in Beppe che non sarà mail il premier del futuro, nelle persone che sento vicine e anche in quelle che dentro qui contestano.
Comunque tu decida ricorda che qui c’è gente che sta male quanto te, ma che vuole anche cambiare le cose.
Stefano
Io sono d’accordo con chi dice di tenere duro e di essere più forti dei soprusi e dei cattivi servizi che “i nostri dipendenti” fanno finta di non vedere ogni giorno.
Sono più pessimista quando mi rendo conto che con il nostro silenzioso assenso abbiamo permesso loro di rendersi inattaccabili,
abbiamo permesso loro di fare della nostra nazione un uso privato e che noi possiamo fare troppo poco per cambiare in modo repentino questa situazione.
Io personalmete seguo te Beppe e tutti voi che scrivete, per diffondere la conoscenza dei fatti che solo parlando tra di noi in questo modo ci arriva senza essere prima “filtrata” per poi provare a a mia volta con i miei conoscenti.
Spero che presto otterremo i risultati che tutti noi vorremmo.
Un saluto a tutti
Caro Marco,
non sei solo a pensarla cosi. Ti dico che io alla fine, nel 2003 l’ho effettivamente fatto. Dopo molti anni di dubbi e timori, ho rotto gli indugi e ho preso armi, bagagli e famiglia e me ne sono andato dall’Italia.
Purtroppo, per motivi strettamente familiari, sono dovuto rientrare in Italia ed attualmente galleggio come meglio posso per cercare una via.
Ho un lavoro precarissimo (navigo a vista di tre mesi in tre mesi), devo contarmi i centesimi, la situazione socio-politico-economica italiana è persino peggiorata e attraverso una crisi esistenziale profonda.
Il tutto per dirti che se hai intenzione di farlo, fallo perchè il tempo che tu hai non te lo ridà nessuno ed anche se può sembrare una fuga, in realtà è una difesa di te e di chi cresce con te.
É semplicemente utopico sperare di cambiare le cose nel tempo da vivere che ti è dato perchè parliamo di comportamenti radicati nella mentalità italiana ai quali tutti si confanno.
Tieni duro e vai avanti. Non sei solo!!!
Una raccomandazione: non è tutto oro quel che luccica altrove, ma potrebbe essere un altro metallo altrettanto prezioso. Ed il primo anno è il peggiore, non importa con quanti buoni propositi parti.
Cari amici ci sono giornate nella nostra breve esistenza in cui quello che leggi e ricordi ti fanno sentire sempre più triste. Vorresti invitare un tuo amico a casa per parlare ma io ormai sono arrivato al punto di non fidarmi più di nessuno.I tempi sono cambiati, una volta per cercare aiuto si lanciava la bottiglia in mare con un messaggio, oggi si mandano email, voi, dall’altra parte, ascoltate la disperazione di chi, ogni giorno combatte da solo, contro l’arroganza e la presunzione dei propri capi ufficio, e questo che imparano nelle scuole i giovani neodiplomati e laureati? per fare una brillante carriera devi calpestare il tuo collega e fotografare il direttore al torneo di calcetto da lui organizzato poi mandargli le foto a casa con la tua dedica.Mi sembra che anche nei palazzi del potere funzioni così, mi sembra una realtà tutta uguale, ovunque,che schifo.
@ Ivana Iorio
Sig.ra Iorio… mi auguro che i post che ho letto non siano i suoi… ma di qualche provocatore…
MI SONO APPENA COLLEGATA…HO SCOPERTO CHE IL SOLITO DEFICENTE SCRIVE A MIO NOME…..OGGI NON ANCORA SCRITTO NULLA…..
Caro Beppe, che ti devo dire? Mi commuovo ogni sacrosanto giorno che ti leggo! Grazie. Renato
Non diciamo cavolate: nel mondo esistono eccome realtà più feliciti di quella italiana. Certo non esistono dei “paradisi”, ma esistono posti dove c’è più legalità, più certezza del diritto, meno opportunismo, più coesione sociale, più passione civile, più rispetto per il prossimo. Esistono paesi dove la Magistratura non viene denigrata quotidianamente, dove i politici e gli alti dirigenti dello Stato sono veramente responsabili delle loro azioni, dove l’evasione fiscale è molto più contenuta, dove c’è meno criminalità e corruzione. Ribadisco: NON PARADISI, ma realtà più felici e più positive delle nostre.
Qualche nome? Canada, Norvegia, Svezia, Austria, Danimarca, Olanda. Giusto qualche nome…
@ Antonio Di Lizia:
secondo me non sei affatto rétro, ma hai centrato il problema: mancando quell’amore e quella spinta alla vita – che dovrebbe essere caratteristica del genere umano – si arriva al disprezzo e alla negazione della vita stessa. E’ da questo “particolare” che dipende tutto, quando manca sia rriva anche a posteggiare le auto sul marciapiede, e si assiste indifferenti al cane che accompagna un cieco ma non passa per il marciapiede (qualche post fa).
Dipende tutto, ma proprio tutto, da questo “particolare”. Spero che molti ci riflettano, perché un granello di sabbia è nulla nella spiaggia, ma messo in un ingranaggio lo può bloccare.
ciao
Fuggire?
E per andare dove?
Le baruffe e le nefandezze esistono in ogni dove.
Meglio agire in patria con quel poco che ci è concesso (la rete di certo, per ora), piuttosto che subire passivamente all’estero…
ciao marco, ciao beppe, ciao a tutti
ma porca di una miseria… ma scusate:
se siamo tutti sulla stessa barca
se questa maledetta barca (nonostante noi si abbia molta paura di annegare) non affonda
e più gente ci sale…
…e più ci si accorge che non affonda…
allora che cosa stiamo aspettando…
ci hanno tolto tutto
la storia.. quella nostra intendo!
quella dei nostri nonni
quella dei sacrifici
quella del “e non accadrà mai più una cosa del genere…la prossima volta saremo pronti!”
ci hanno tolto l’identità
con le percentuali
con i sondaggi
con la categorizzazione
con le etichette sulle nostre schiene
ci hanno tolto la realtà
con i mega-centri commerciali dove puoi viverci dentro
con i filmissimi yankee dove un po’ si tromba e tanto ci si caga adosso… le formiche assasine, le api tagliagola, vulcani al centro delle città.
con i telefonini che fanno il caffè
con le automobili che fanno i massaggi shatsu
ci hanno tolto il senso di stato
…e v’ho detto tutto!!!
ci hanno tolto i sogni
con le vacanze ideali
con la donna ideale
con l’uomo ideale
con i figli ideali
con il lavoro ideale
con sta gran coppola di… ideale
ci hanno tolto anche le arti
la musica
la pittura
il teatro
ma ve lo ricordate un tizio che si chiamava Fellini?
…
e quindi…
e quindi o si fa come marco che vuole andarsene per permettere alla sua famiglia di essere libera… e c’ha perfettamente ragione!
o si fa come me che non guardo + la tv, non leggo + i giornali, vado il – possibile nei centri commerciali, non ho ne la macchina e ne la patente, non parlo ne di calcio e non seguo la f1…insomma non mi faccio abbindolare ma mi sono escluso da solo… è vero sono soddisfatto… ragazzi!! ma mi viene un gran giramento di palle che non vi dico… sarà anche una cavolata ma nei momenti in cui sto un po’ giù rimpiango quando mia madre aveva nella borsa la tessera del PCI… dite quello che volete…certo non era tutto rose e fiori…ma quando ci giravano!ciao!
Non ne posso piu beppe,ho 22 anni ma da questi parti è come averne 90 .Moltissimi come me son completamente bloccati:agenzie di lavoro che ti offrono contratti “a inculata rapida” ,musicisti che nn trovano spazio per sfogare la loro creatività ,scuole e universita che crollano mentre i soliti danno posti ,lavori ad amici parenti fidanzate.
Abito vicino a milano una volta quando la raggiungevo in treno respiravo l aria d innovazione e ricerca ora anche lei è morta e sepolta ,tra le baraccopoli ai confini, i quartieri dimenticati e lunghe code dei nuovi poveri davanti ai centri assistenza
Ho vissuto a Londra per tre mesi in un ostello dove ero l unico italiano tra francesi ,olandesi ,tedeschi,australiani,keniani tutti uniti da una voglia e un energia che nn ho mai visto in un solo amico italiano …
è cosi , siamo la “generation without future” estromessi sicuramente dall avvenire schiacciati da un apatia tipica dei regni di un passato che nn sarebbe mai dovuto tornare
Nello stesso numero del times dove ti incoronano eroe italiano (ed è davvero cosi) nell ultima pagina vi è un articolo sull italia il cui titolo dice :”land without shame”
Mai titolo fu cosi giusto
luca
Interessante che questa questione del problema di emigrare per scappare i problemi nel proprio paese non sia confinato all’Italia e gli scontenti in Italia. La piccola (ma industriosa) blogsfera Maltese in questi giorni discute proprio lo stesso tema.
Al di la del problema della voglia di emigrare si discute anche il ruolo degli emigrati che tornano e non sono benvenuti nei discorsi sull’amelioramento del paese. Il problema del senso di scontentezza verso i sistemi politici e lo sviluppo perverso del commercio senza cuore sociale e internazionale e mi sa che saranno solo delle soluzioni comuni che potrebbero aiutare.
Altro che no all’Europa… c’é bisogno di un nuovo progetto, concreto che abbia dei buoni valori e sia vicino alla gente e che allo stesso tempo non faccia perdere le varie identità che abbiamo ereditato nel tempo.
Una voce nel mare di idee…
il mio blog: http://akkuza.blogspot.com
il MeetUp dei Maltesi nelBenelux fan di Grillo: Werzieq – Grillo Club dei Maltesi nel BeNeLux
Fuggire?
E per andare dove?
Le baruffe e le nefandezze esistono in ogni dove.
Meglio agire in patria con quel poco che ci è concesso (la rete di certo, per ora), piuttosto che subire passivamente all’estero…
Io dall’estero sono tornato –
dopo averci portato moglie e figli che non sapevano la lingua –
dopo aver avuto il culo di mandare i figli in una Scuola Europea … invece che in una scuola ghetto per immigrati –
sono tornato … anche se all’estero avevo uno stipendio esentasse … un mutuo venticinquennale per una bella casa sul Tamigi … dove sognavo di aprire una gelateria … “Luigi sul Tamigi” … per i turisti cha vanno lungo il fiume in barca –
sono tornato … anche se a fronte di certe nostre realtà pazzesche … come cantava Gaber: … io non mi sento italiano …. ma la mia esperienza dice che in italia si può star maeglio che all’estero –
sono tornato e … una direzione del personale moooltoooo illuminata …. me lo ha messo in quel posto … perchè loro … “ai dipendenti glie lo mettiamo nel culo e li mandiamo via che sono anche contenti” …. –
invece … li ho mandati a fa’n culo io … e adesso … sono ancora qui … a fare il nonno di due nipotini che stanno in un altro paese … dove i loro genitori si preparano ad andare in Cina –
riesco perfino a sognare … di poter usare i Wiki per mantenere il mio rapporto di nonno con i nipotini … anche quando sono lontani e hanno amici che parlano lingue diverse –
Grazie Beppe …. ma i commenti ai tuoi post hanno ancora molta … tanta …troppa strada da fare … mi sembra 😉
Nonno Luigi
SIGNORAGGIO
NOTIZIA SULLA REPUBBLICA ANDATE A LEGGERE L’ARTICOLO FORSE SI MUOVE QUALCOSA.
Ciao Ciao Roberto.
Forza BEPPE
Ciao a tutti,
ho 27 anni e tanti amici di infanzia e di università che il coraggio di partire lo hanno avuto…ora felici di raccontare la propria felicità (anche se non è una regola assolota trovarla) ogni volta che ci incontriamo realmente o virtualmente. Io invece sono qui, al mio primo contrattino dopo mesi di stage…ma in fondo io ho avuto il coragio di rimanere,loro di partire…o se per te/voi è più bello da sentire io ho avuto paura a partire e loro paura a rimanere…
In fondo…..fai quellco he ritieni più opportuno!
Vorrei introdurre un commento su PORTA a PORTA di ieri sera. …..
Il commento potrebbe aprirsi con la frase di BLADE RUNNER “….ho visto cose che voi umani neanche immaginate …”
Il povero di pietro accerchiato con il compito di difendere la giustizia e la magistratura dagli attacchi di :
– il ministri Leghista di Grazia e Giustizia Castelli
– COSSIGA ( non comment ) tra le altre cose si vantava , come ministro degli interni, di averne combinate di tutti i colori ( rideva!) ….
– un avvocato del diavolo ( è il caso di dire) la donnetta che si pavoneggiava dei suoi clientoni importanti che è riuscita a far prescrivere, che attaccava attaccava attaccava ….
Da tutta la puntatona il messaggio uscente era:
” l’italia è in mano ai giudici politicizzati che usano le intercettazioni per uso politico e noi della destra al governo combatteremo fino all’ultimo sangue ” .
Stessa musica per il caso fazio.
NESSUNO HA POSTO LA DOMANDA PRINCIPALE:
” se le intercettazioni non fossero state pubblicate, si sarebbe proceduto nei confronti di FAZIO o tutto sarebbe stato insabbiato dai poteri forti ???”
e la seconda domanda:
” Fazio ha commesso o no un reato favorendo Fiorani a discapito della ABN Amro bank?”
Ho atteso invano ma nessuno ha fatto le domande giuste , come sempre …………….
Chiude in bellezza ALBA PARIETTI …..
Chi emigra fa bene !!!!!
ABBIATE FEDE!
+———————————————————————–+
|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
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A questo proposito devo dire che anche io ho in mente di andarmene dall’Italia se alle prossime elezioni non vince la Sinistra. Pur rimanendo convinto che io sono un vero italiano mentre i nostri governanti attuali non lo sono, sono intenzionato ad andare via. Ormai il sistema Italia mi fà schifo ed il sistema Veneto (dove vivo) mi altrettanto ribrezzo. Io contesto anche Ciampi, come presidente della Repubblica, che ha permesso a berlusconi di andare dov’è pur con il chiarissimo conflitto d’interessi che ne scaturiva.
La speranza è l’ultima a morire ma è già agonizzante!
X IL SIG. POSCIETTI
…lascia che i tuoi figli vivano in Italia !
Già altri li abbiamo spediti in Tunisia….
Abbi fede !
Un abbraccio.
Federico da Vicenza
Riflettevo sull’opportunita’ fornita a Beppe per tornare in tv.Certo,si offrirebbe il fianco ai 1000 berluscones sempre pronti a rilevare una virgola “comunista”nella tv di stato(informatevi sui recenti attacchi alla trasmissione “Blu notte” di Lucarelli).
Ieri sera,in una tv regionale lombarda (..di cui non ricordo il nome),era ospite il candidato “senza volto” alle primarie dell’unione.Nonostante qualche ingenuita’ e la presenza di gentaglia “drogata di ideologia”(per dirla alla don Gallo),ha espresso tutte le sue idee e il messaggio e’ passato.
Beppe e’ una vecchia volpe,conosce la tv e il potere credo abbia valutato attentamente i pro i contro,ma nonostante questo credo partecipare al programma di Cementano,fosse solo per rappresentare tutti gli epurati in questi anni di regime.
E’ triste dirlo,ma ancora una volta abbiamo bisogno di un “eroe” .
Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA, NATURALMENTE, E MAGARI A INVITARE BEPPE AD ACCETTARE l’INVITO….O A FARE CIO’ CHE PUO’ PER ESSER INVITATO! cavolo lo show si chiama RockPOlitick…. qndi celentano ti darebbe il benvenuto (nonostante sia 1 po ignorante -ricordo la bufala del silenzio assenzo sulla donazione organi- se ti da 5 minuti in TV nazionale, PRENDILI!).
Beppe, spiegaci.
VOI TUTTI, CREATE UN ECO.. “BEPPEEE VAII IN TV….”!!
“BEPPEEE VAII IN TV….”!!
la tristezza che fa venire questo messaggio è indescrivibile.
A volte spero in un gesto forte,disperato,estremo,radicale,che faccia capire a tutti che non si può andare avanti così.
Ma poi mi accorgo che a rimetterci saremmo solo noi.
Per continuare a sperare ho bisogno di un UOMO che rappresenti un solo ideale: il RISPETTO,(e augurarmi di trovarlo il più presto possibile)
ALESSANDRO C.
beppe, cosi’ mi commuovi!
anche io ci ho pensato, conosco gia’ diverse lingue, ma il resto della mia famiglia sarebbe perso, pesci fuor d’acqua.
quindi, meglio rimanere e tenere duro, i grandi cambiamenti sono fatti di piccole cose, tutte insieme.
credo che se siamo qui, qualcosa stia gia’ cambiando.
visti i buoni rapporti che hai con dipietro, perche’ non pensate di mettervi insieme e creare l’unico gruppo parlamentare CREDIBILE ?
magari non vinci le elezioni, ma sai, ti vedrei benissimo all’opposizione, con il giusto spirito critico che ora non c’e’.
scappo a prendere il pupo da scuola.
ps.
sto progettando un gruppo di cogenerazione che funzioni ad idrogeno, vorrei rendere pubblico il progetto, in modo che sia semplice per tutti.
come posso fare per evitare che qualcuno ci speculi sopra monopolizzando queste informazioni?
“BEPPEEE VAII IN TV….”!!
@ Ivana Iorio
Sig.ra Iorio… mi auguro che i post che ho letto non siano i suoi… ma di qualche provocatore…
Ciao a tutti:
amch’io come gli altri visto lo spettacolo di Grillo ho pensato che l’unica soluzione fosse andare via, ma poi ho letto quanto sotto ed ho capito che non era un aereo che mi avrebbe potuto portare in un posto migliore nè una nave, nè un’auto ma, l’Enterprise di StraTrek. E si, perchè qua mi sa che bisogna andare su altri pianeti in altre galassie, oppure… Oppure prendere coscienza del fatto che non solo l’Italia che ha problemi, capire che gente come Grillo serve proprio come Moore negli USA a scuotere le coscienze ed a farle reagire da quello stato di torpore mediatico imposto dai leader politici mondiali, marionette delle varie corporate, questi uomini non politici servono così come sono, apolitici e distanti per farci capire quando chi governa sbaglia, visto che la perfezione non esiste, nè nella destra italiana, nè nella sinistra italiana, ma mi sa neanche nel resto del mondo. Dobbiamo essere noi, comunità che non parla più per strada come si faceva una volta, adesso solo i vecchietti chiacchierano in piazza, noi giovani solo su internet e poi… Poi ci isoliamo, camminiamo per strada senza voler guardare gli altri e forse proprio un passante è uno che la pensa come noi. Unendoci possiamo cambiare le cose, dapprima piccoli gruppi nelle città e poi insieme di gruppi nei vari paesi, fino a comunità mondiale come internet. Perchè chi ci rappresenta in politica porti avanti non i suoi interessi ma quelli delle generazioni che verranno, perchè noi abitiamo la casa di chi verrà, dobbiamo metterci in testa che la Terra “è” e non “sarà” la casa dei nostri figli e dei loro in futuro, noi dovremmo essere qui a prepargli l’accoglienza e non la bara. Ricordatevi in cielo quasi ogni sera abbiamo di fronte il nostro futuro se non cambieranno le politiche mondiali, la sera quel piccolo oggetto rosso in cielo chiamato Marte.
http://www.businessonline.it/5/StilidiVita/362/Benessere_e_qualit%C3%A0_della_vita_Finalmente_una_classifica_positiva_per_l'Italia.html
Tra le persone a cui dai spazio perchè non includere anche M. Hack??
E’ una delle persone più credibili e intelligenti e per questo tra le più censurate in Italia.
Pleaseeeeeeeeeeeeeeeee
Ciao Beppe,
anch’io ho pensato più di una volta di andarmene dall’Italia! Mi piacerebbe andare nella mia amata Africa e offrire il mio aiuto a quelle popolazioni sofferenti ma felici! Però poi penso alle migliaia di persone che sono morte per questa Nazione, alle ingiustizie degli ultimi tempi e penso… perchè il potere non ritorna al popolo? Perchè i politici non espatriano e finalmente si vanno a godere i soldi rubati in qualche isola caraibica?
Io vorrei che nascesse un partito popolare, vorrei scendere in piazza senza colori di partito e senza politici, ma solamente gente comune o famosa! E mi piacerebbe che le televisione iniziassero a parlare nuovamente del popolo italiano. Sono stufo di quest’Italia, di Berlusconi, Prodi e compagnia bella.
Rocco da Roma
Caro Beppe,
Penso che la storia di Marco sia un pò quella della vita di tutti noi.
E’ capitato a chiunque, o capiterà prima o poi, di arrivare a pensare per un momento che “gettare via la spugna” davanti alle avversità della vita quotidiana fosse la cosa giusta da fare.
Ebbene, vi posso dire invece, al contrario di quanto possa sembrare, che proprio le persone che hanno avuto poco riescono ad emergere meglio rispetto a quelle che hanno avuto “tutto” dalla vita.
Le persone “meno fortunate”, dovendosi sforzare di più rispetto agli altri “Per tirare avanti la carretta”, proprio perchè hanno di meno fanno girare di più gli “ingranaggi nella loro zucca”.
Quelle che hanno i soldi potranno avere anche tutti i privileggi che vogliono ma una cosa non potranno mai comprarsela, in quanto vittime del loro orgoglio o delirio di onnipotenza,ed è:
L’affetto!
L’affetto, quello vero, è una cosa che non si compra e non si vende, bensì si dà e si riceve L’uomo non deve mai, assolutamente, smettere di credere in sè, soprattutto in quelle cose che sembrano difficilmente realizzabili, e non farsi mai lasciare ingannare dal proprio orgoglio ferito, ma deve sempre, e solamente, reagire, reagire e reagire (Non come “l’Orlando il furioso”: “E’salito sulla Luna a recuperare il senno”!).
Se ci si lascia deviare dalle cose brutte, perdendo la ragione, cosa rimarrà di buono e di vero ai propri figli e/o a chiunque gli rimane a sè che, giustamente, oltre a dare affetto lo pretende?
Per me l’affetto, perdonatemi il paragone, è come un “ricarica batterie” (e il motore può dunque continuare “a girare”!)
Un abbraccio forte!
@ VALERIO SIMONE
Non volevo assolutamente difendere Bertinotti (lo manderei in miniera insieme a tutti gli altri), sicuramente la tassazione sulle aziende non sarebbe altro che il colpo di grazia per chi come me cammina sul filo.
La cosa buffa è che la manodopera a basso costo nel mio settore non esiste.
Vivo in una città assediata da cinesi che lavorano 24 ore su 24 ma ripeto, non nel mio settore ma nonostante tutto siamo in crisi.
E’ la politica che è sbagliata qualunque sia la posizione.
Quello che mi fa incavolare è che chi sta ora al potere, prima dice che va tutto bene, poi dice che le cose vanno male e se vanno male è colpa dell’EURO che è stato voluto dalla sinistra, poi dice ancora che c’è la ripresa poi ritrattano, insomma, qui ci prendono tutti per i fondelli. Sicuramente il comunismo è un pensiero fallito
ma per colpa degli uomini non del pensiero.
Secondo lei cosa dovrebbero fare quelli come me alle prossime elezioni?
Ringrazio comunque per la sua risposta e non mettiamoci l’uno contro l’altro, serve solo a “loro”.
Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA, NATURALMENTE, E MAGARI A INVITARE BEPPE AD ACCETTARE l’INVITO….O A FARE CIO’ CHE PUO’ PER ESSER INVITATO! cavolo lo show si chiama RockPOlitick…. qndi celentano ti darebbe il benvenuto (nonostante sia 1 po ignorante -ricordo la bufala del silenzio assenso sulla donazione organi- se ti da 5 minuti in TV nazionale, PRENDILI!).
Beppe, spiegaci.
VOI TUTTI, CREATE UN ECO.. “BEPPEEE VAII IN TV….”!!
Il pensiero di prendere la valigia e mandarli tutti a prenderlo nel loro più intimo vuoto si affaccia sempre più spesso sulla scena di quel che rimane del mio pensiero libero.
Allo stesso modo, però, cresce anche l’incazzatura e la voglia di fare qualcosa, di modo che oltre a prenderselo nel loro più intimo vuoto siano proprio “loro” a dover fare i bagagli (anche se ciò pone l’annosa questione del povero e sfigato Paese chiamato a ricevere certi “valori sottratti”…..)
x Luigi Rosi
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/leggeletto4/dubci/dubci.html
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|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
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Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
SIETE TUTTI INVITATI A DIRE LA VOSTRA, NATURALMENTE, E MAGARI A INVITARE BEPPE AD ACCETTARE l’INVITO….O A FARE CIO’ CHE PUO’ PER ESSER INVITATO! cavolo lo show si chiama RockPOlitick…. qndi celentano ti darebbe il benvenuto (nonostante sia 1 po ignorante -ricordo la bufala del silenzio assenzo sulla donazione organi- se ti da 5 minuti in TV nazionale, PRENDILI!).
Beppe, spiegaci.
VOI TUTTI, CREATE UN ECO.. “BEPPEEE VAII IN TV….”!!
di solito, quando quotidianamente leggo i post di Beppe, rimango sconvolto da tanto schifo. Oggi per la prima volta mi hai fatto piangere, sono seriamente commossa ( e preoccupata !!) forse non ho nemmeno il diritto di criticare perchè non sono italiana (sono extracomunitari), ma vivo qui dal ’92, sono sposata con un italiano e ho un bambino di 2 anni, ma sono sconvolta dalle sempre più numerose prese in giro dei “nostri dipendenti”.
Con affetto
x Luigi Rosi
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/leggeletto4/dubci/dubci.html
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|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
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Ciao, mi chiamo Luigi e sono un ricercatore. La mia prima “migrazione” è stata Napoli-Milano due anni fa. Qui ho avuto c..o perche ho trovato un contratto di 4 anni con uno stipendio decente. Mi hanno fatto capire però che finito il contratto dovrò andarmene, probabilmente all’estero, perchè non ci saranno più sovvenzionamenti… Praticamente la logica è: noi ti formiamo, investiamo su di te migliaia di euro, e poi ti regaliamo a qualche istituto estero che raccoglierà i frutti…. Vi sembra una cosa furba?
P.S. Caro Beppe se ti candidassi ti voterebbe anche mia nonna 95enne. Giuro che sa chi sei!!
Ricordo un fim che mi è piaciuto molto: Mediterraneo di Salvatores. Ve la ricordate la fine? Il sergente Lo Russo (Abatantuono) si trova nell’isoletta greca. Lui che era partito per rinnovare l’Italia dopo il periodo della dittatura, se ne va dalla madre patria perché non gli hanno permesso di cambiare nulla.
Quante volte mi sono chiesto se fosse stata la decisione giusta. Sono giovane, non ho ancora figli, e mi sento acnora in grado di cambiare il mondo. Però il tempo passa e quella forza interiore lentamente diminuisce.
A volte mi chiedo se il rischio sia l’istituzionalizzazione, ossia l’accettare pian piano la situazione di fatto per abitudine, per colpa del tempo che passa e dei problemi che caratterizzano il nostro vivere.
Spero vivamente che non sia così. Lo spero perché la mia scelta è quella di rimanere. Però non mi limito a questo. Mi guardo intorno. Vedo che se volessi “fuggire” mi troverei in difficlità nel scegliere il posto adatto. E dando sfogo all’immaginazione mi ritrovo come Salvatores a dover decidere un posto isolato, “pieno” di solitudine, un posto fuori dal tempo e quindi fuori dai problemi sociali, dai problemi che l’uomo si crea da solo per sua nefanda “capacità” naturale.
Allora mi accorgo che non è solo il mio paese che mi sta stretto, è una società, un modo di vivere.
è il nostro tempo che non mi soddisfa e qui mi viene in mente un personoaggio storico che urlava alla sua gente: o tempora o mores.
Era Cicerone che non digeriva il modo di vivere, di comportarsi, l’eticità del suo popolo.
La corruzione, la mollezza degli animi della classe dirigente del I secolo a.C. era molto simile a quello di oggi (con tutte le differenze del caso).
Forse la sto facendo troppo lunga, quindi cerco di concludere. Per me il problema è legato alla stessa natura dell’uomo, ed alla sua cultura. Un mondo migliore è difficile da realizzare (utopistico) però una società può sempre migliorare, inseguendo un’etica adeguata al suo tempo
Ilaria Avoni scrive: “ANDARSENE DALL’ITALIA è UN GESTO VIGLIACCO”.
E tu, cara Ilaria Avoni, che rimarrai in Italia quando il dissesto sociale sarà compiuto, cosa farai materialmente per servire veramente al tuo paese? In che modo ti impegni? Vorrei tanto saperlo. Perchè a mio avviso non c’è nessuna differenza tra l’idea di emigrare e quella di rimanere stando a guardare…
Comprendo le ragioni di chi tenta di migliorare la propria vita andando a “cercare fortuna altrove”: è una reazione istintiva alle difficoltà quotidiane. Qualcuno riuscirà anche a stare meglio, ma quello che è sicuro è che così staremo tutti PEGGIO, perchè l’emigrazione di solito fa andare via le persone migliori, le più giovani, dotate di capacità, spirito di iniziativa e voglia di fare, attirandole verso quelle aree dove si ritiene ci siano maggiori opportunità economiche e dove con tutta probabilità saranno sfruttate come o anche peggio di ora. Al giorno d’oggi qui in Italia avremmo bisogno di idee nuove, piuttosto che di braccia per lavori di fatica. In realtà preferiamo lasciare immigrare braccia da sfruttare per tenere basso il prezzo dei lavori di fatica e non ci importa nulla di promuovere la creatività e la fantasia che costituirebbero il più grande patrimonio della nazione, qualità che hanno reso l’Italia un paese unico al mondo per le sue opere d’arte e di ingegno.
Dobbiamo avere la consapevolezza che l’emigrazione forzata a cui assistiamo è un male mondiale: cerchiamo di non alimentarlo.
Un grazie a Beppe per la sua opera meritoria e a tutti coloro che si impegnano in prima persona per una vita migliore.
marco favaro ha ragione, cominciamo a opporci alla “nuova” legge elettorale!
Una domanda: ma dove sei andato che si sta tanto meglio che qui?
VAI DA CELENTANO!!!
FACCIAMO IL PARTITO DEL GRILLO!!!
come dice qualcuno
E ALLEATI CON BENIGNI!!!
condivido con marco fedele.
vai beppe
Dove sono finite le donne? Ma pensateci bene, guardando i film, guardando le pubblicità, guardando un qualsiasi sito internet guardate come deve essere ora la donna, cosa deve trasmettere? Tutte Nikita. Rambo in gonnella. Piene di tanta femminilità ma anche piene di quella forza che per tanto tempo si è cercato nell’uomo. Tutte divise tra il body massage e la palestra. La discoteca e l’estetista. Il centro di salute e la piscina termale. Corpi stupendi. Con tutto al posto giusto e occhi smaliziati pieni di seducente vogliosità ma dai! Eppoi mi dicono che sono aumentati i casi di esaurimento! Non dico degli uomini ma delle donne stesse. Provate voi a stare dietro a tutte le cure a cui devono sottoporsi?! E il militare? Adesso anche le guerre possono fare. Fame di soldi e di potere. Ora, prima di andare avanti devo premettere che non sono maschilista ma avete mai pensato che permettere alle donne di fare il militare significa ammettere che le stesse possano uccidere? Possano sganciare bombe su città piene di bambini o fucilare altre donne? Ci avete mai pensato? Ed è inutile dire che non è così, che le guerre adesso non ci sono o che le bombe sono intelligenti mere stronzate! Personalmente penso che siamo arrivati a distruggere il nostro stesso mondo. Guardatevi intorno, dov’è più la dolcezza? Dov’è il senso del rispetto per gli anziani, per le donne, per i bambini? Dove sono andati a finire i principì con cui siamo cresciuti? Il principio della difesa della Vita? Siamo diventati capaci di piangere per cani e gatti abbandonati o maltrattati ma siamo diventati indifferenti alla sofferenza umana.Allora, quando penso queste cose mi dico che forse deve essere così, un poco come i topi che in laboratorio si mangiano tra di loro quando raggiungono un numero elevato all’interno di una popolazione. Per noi genere umano probabilmente non si tratta del semplice numero ma della frenesia dell’avere, ripeto, fame di potere! Ma evidentemente io sono un po’ retrò!
BEPPE Perchè non vai a ROCK POLITIK ???
E’ una finestra importante che raggiungerebbe tutti quanti non navigano in rete…….e sono assuefatti alla TV di REGIME.
Almeno pensaci! e facci sapere il perchè reale di un tuo (malaugurato) rifiuto
Grazie e ciao
G. CORTI
Ri-post
“Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!”
Postato da: ilaria avoni il 06.10.05 17:28
Siamo (il plurale è d’obbligo!) qui per questo.
Senza scoraggiarsi. Senza avere paura.
Allontanando rassegnazione e disgusto.
Tenendo stretta a noi la rabbia e la riluttanza che ci contraddistinguono.
Avvicinando, coinvolgendo, partecipando con quanti ci sono vicini (non fisicamente, ma con la volontà), più o meno decisi a mettersi in gioco.
Fidandoci di chi VERAMENTE ci parla in maniera diversa, e forse Beppe, se ne avrà il coraggio, sarà uno di questi.
La libertà non è uno spazio vuoto.
La libertà è partecipazione, così cantava Giorgio Gaber, ed io ci credo. Ci ho sempre creduto e continuerò a farlo, finchè non cambieranno anche me…anzi, preferirei dire noi…
Il circo dei burattini cambia faccia. Cambia vestito, ma la scena è sempre la stessa, e dagli errori, a quanto pare, non si impara mai.
E’ ovvio, la strada è lunga, ma sicuramente è quella giusta.E’ importante tenere gli occhi aperti, per non farci fregare ancora.
Nessuno ci ridarà quello che ci è stato tolto, a volte anche l’onore, ma non possono toglierci quello che ancora ci resta. La voglia di cambiare.
Ed è quindi importante trovare un “modo”, uno sfogo a tutto questo vortice di idee, spesso confuse, ingenue, ma buone. Giuste.
Facciamo sentire la nostra di voce, che è più forte, più dura, più sicura.
Perchè la gente, quella vera, quella onesta, non ha niente da nascondere. Non è ricattabile.
E se domani ancora non sarà successo niente, sarà un giorno buono per ricominciare. Tutti.
Sono un’altro “marco” che sta scrivendo su questo blog.
E’ dura e la scelta tra lottare per cambiare qualcosa e “andare dove si sta meglio” fregandosene perchè la vita è una sola..è veramente dura.
Ho 25 anni e purtroppo (si,purtroppo perchè forse è proprio vero il detto “beata ignoranza”)vedo tutto ciò che ci danneggia a differenza di moltissimi miei coetanei.
Iberian,Salva Previti sembrano barzellette da talk-show e invece è la pura realtà.
Capisco perfettamente gerry,sembra scritto da me il suo intervento…a nessuno,se non a pochi eletti,interessa davvero il nostro destino..o meglio fanno finta di ascoltarti se “Buona Domenica” non è già iniziata.
Cosa possiamo realmente fare per cambiare qualcosa?
Cosa si può concretamente fare per invertire questa tendenza?
Lo chiedo a te Beppe.
Lo chiedo a tutti voi.
ROMA – Giovanni Scattone torna in cattedra. Da giovedì scorso e fino alla fine di ottobre l’ex assistente della facoltà di Giurisprudenza della “Sapienza”, condannato con sentenza definitiva per l’omicidio di Marta Russo, sostituirà un’insegnante di ruolo al liceo scientifico “Primo Levi”, un istituto di Vigna Murata, periferia della capitale. Insegna storia e filosofia agli studenti del terzo, quarto e quinto anno.
“Devo dire che è molto bravo a spiegare – dice Jacopo, rappresentante di classe del quinto C – E poi è molto paziente; quando non capiamo qualche concetto ce lo ripete anche più volte. Come ha fatto oggi, quando ci ha spiegato prima Hume e poi Kant”.
Lui non emigra…
Su Repubblica un articolo sul signoraggio:
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
solo una costante; RESISTERE SEMPRE.
GRAZIE BEPPE……
vai da celentano…. ti prego.
Scusate l’OFF TOPIC (fuori argomento), ma la notizia è sensazionale !
Finalmente, tutti che in questi mesi hanno rotto le scatole col signoraggio saranno accontentati:
DA REPUBBLICA DI OGGI
———————————————
Una sentenza condanna via Nazionale al pagamento del reddito
monetario, dichiarandolo illegittimo, accogliendo il ricorso dell’Adusbef
“Bankitalia restituisca il signoraggio”
In arrivo un progetto di legge
Lannutti e Benvenuto (Ds): “Stiamo studiando le modalità”
di ROSARIA AMATO
Il presidente dell’Adusbef Elio Lannutti
ROMA – Un progetto di legge per costringere la Banca d’Italia a restituire allo Stato italiano quanto incassato a titolo di ‘diritto di signoraggio’, cioè di differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. E quindi, in base a quanto ha stabilito con una recente sentenza il giudice di pace di Lecce Cosimo Rochira, cinque miliardi di euro per il periodo compreso tra il 1996 e il 2003. “Vorremmo che tale cifra venisse destinata alle vittime dei crack finanziari”, ha detto Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, l’associazione dei consumatori che ha avviato e sostenuto il ricorso al giudice di pace.
“Stiamo verificando la messa a punto di questo progetto di legge con gli esperti – conferma il deputato dei Ds Giorgio Benvenuto – lo proporremo a tutta l’Unione, e anche ai parlamentari della maggioranza che, almeno a parole, hanno sempre preso posizione contro il governatore Fazio”.
Il diritto di signoraggio, spiega Rochira nella sentenza, del 26 settembre 2005, nasce in passato, “quando la circolazione era costituita soprattuto da monete in metalli preziosi (oro e argento)” e “ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli monete con i lingotti d’oro e d’argento che egli portava alla zecca”.
……………….
perchi volesse leggere tutto l’articolo
—> http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
ecco un bel link da repubblica:
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Quello che realmente mi chiedo è perchè dobbiamo continuare a subire queste prese in giro da parte del sustema!
Di recente ho conosciuto un assessore comunale del mio paese ed ho avuto con lui un accesa discussione sui perchè della sua scelta di entrare in politica. La sua risposta mi ha lasciato di stucco: per non subire più passivamente la politica!!
Oggi la politica è fatta di persone, non di idee e progetti. Alle ultime elezioni politiche leggere il programma elettorale di destra o di sinistra era la stessa cosa. La verità è che io non voglio più votare le persone! Se devo votare le persone allora è meglio che non voto!
Condivido pienamente quello che dice Marco Poscetti: l’unica maniera di non subire questo sistema è scappare (e io aggiungo che diventare un politico e anche un ottima idea).
Non so magari la svizzera andrebbe bene!
Saluti, Matteo.
Buongiorno, non si deve far sì che l’Italia continui a perdere così le persone oneste e meritevoli, bisogna rimanere e cercare di contrastare questo sistema corrotto combattendo legalmente con tutte le forze. Lasciare la propria terra in mano a questi “signori” NON è la cosa giusta ! Sto notando con rammarico e raccappriccio che c’è sempre più gente onesta dietro le sbarre (le inferriate alle finestre delle proprie case) per proteggersi dai criminali e ladri che sono sempre più numerosi e in libertà.
L’unica cosa da fare è scalzare questo sistema politico e per farlo bisogna rimanere nella propria ITALIA.
Ciao Marco e ciao tutti,
ho 40 anni e una bella famiglia … sono sinceramente preoccupato per il futuro di questo paese, ma sono anche convinto che ce la possiamo fare a scardinare certi sistemi di potere, non dobbiamo darci per vinti e per questo invito tutti a combattere utilizzando l’arma dell’informazione orizzontale, non nascondo peró che vorrei farlo vivendo in un altro paese….combattere si, ma non per questo lasciare ai miei figli un futuro di c..ca!!!!
ROSSI PER CASO – (UNA SINISTRA TUTTA DA RIDERE)
di Fabio Greggio
LEGGI QUESTO ARTICOLO CON VIGNETTA DI BERLUSCONI KE FOTTE RUTELLI QUI:
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=841
Kermesse senese della Fondazione Liberal.
Ferdinando Adornato, ex uomo di sinistra fulminato sulla via di Silvio,
consegna il premio intitolato alla sua medesima creatura
al portavoce Vaticano Joaquin Navarro-Valls e poi al Cardinal Ruini.
Nell’occasione fischi e bordate contro il Cardinale da parte di giovani rifondaroli.
Tutti i giornali ne parlano.
Chi ha pagato la Kermesse?
La Fondazione Monte Paschi di Siena, tra i cui grandi decisori figurano:
Giuseppe Mussari, diessino,
Maurizio Cenni, sindaco di Siena del csx,
Fabio Ceccherini, numero uno della Provincia[*].
Il Governo taglia i fondi alle regioni e la Regione Toscana,
una delle più rosse d’Italia regala nelle mani della Fondazione Liberal
di Adornato, Forza Italia,
due contributi per un totale di 130 mila euro,
al fine di realizzare “quattro meeting internazionali”.
Versamenti anche all’associazione sorella Club Karl Popper,
nota per organizzare imperdibili conferenze come ” Milano: da Cattaneo a Mediaset”.
Per Ruini “le convergenze fra laici e cattolici sono a buon punto”.
Ti credo.
Una Sinistra irriconoscibile:
Fassino dichiara la sua fede,
ma non ci dice come fa collimare la sua idea di aborto e il suo credo religioso.
L’idea di matrimonio e il divorzio.
Bertinotti si avvicina alla Fede.
Rutelli contrario alla legge sulla fecondazione si schiera contro il Referendum.
Poi rincara mettendo puntini sui PACS proposti democristiano Prodi,
ex democristiano, leader del Csx.
Intanto arrivano nel Centrosinistra elementi estranei come Sgarbi,
che dopo anni di veleno vomitato su Mani Pulite
dichiara che alle Primarie voterà per Di Pietro..
LEGGI IL RESTO ARTICOLO QUI:
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=841
POLITIKON E’ UN SITO NO PROFIT
Beppe vai da Celentano, leggi gli stipendi che hai proiettato ai tuoi spettacoli, leggi la lettera di Marco, ma vai in televisione. La televisione non è il diavolo, la televisione è un mezzo a cui tu puoi restituire dignità, ruolo di educatore. Come diceva Popper nel suo saggio “cattiva Maestra televisione, bisognerebbe dare la patente educativa a chi fa televisione. vai, noi ti mandiamo tutta la nostra energia da casa. Fallo per noi, fallo per Marco. Questo governo vuole che reagiamo in modo arrabbiato, come fa oggi la sinistra che si parla addosso e si difende, noi dobbiamo imparare forse ad agire e non a reagire secondo il loro schema, se no diamo il telecomando del nostro stato d’animo a Berlusconi e la sua cricca. Marco riprenditi il telecomando dei tuoi desideri ed obiettivi, loro non vinceranno, perchè il male si unisce in superficie, il bene in profondità e sono sicura che questo blog sta creando radici profondissime. Beppe sei grande, vai in Tv, puoi anche non dire niente, stare lì e guardare gli spettatori, dai una chance alla televisione, ricordagli come si usa!
Beppe, non ci andare in tv,
hai più ascoltatori tu che non ci metti piede dal ’64 che tutta la banda di nani e ballerine messi insieme.
come tu dici: QUESTA TELEVISIONE VA ODIATA!
e non bisogna metterci piede
ciao Beppe,
non ti ho mai scritto finora ma oggi sento il bisogno di farlo. Ho 36 anni e per quasi 15 anni ho provato a fare nella vita il mestiere che sognavo:il giornalista. Ovviamente ho dovuto rinunciare perchè infinitamente stanco di cozzare contro un muro di gomma costituito da raccomandazioni-conoscenze-parentele-schieramenti politici-corrotti-preseperilculo ecc.ecc. così alla tenera età di 30 anni e con una laurea di giurisprudenza in tasca (ometto di raccontare quello che accade a Roma a un laureato in giurisprudenza che non ha parenti o conoscenze con studi legali avviati…)per campare mi sono dovuto inventare un lavoro ex novo: il venditore di automobili e, quindi di traffico nonchè di smog ecc.. Questo lavoro mi dà da mangiare ma il sogno non l’ho ancora riposto completamente nel cassetto: con un mio collega da 3 anni ho una trasmissione in una nota radio locale romana da cui non prediamo soldi nè li diamo, senza sponsor o vincoli di alcun tipo, in cui parliamo in modo scanzonato di calcio ( si , lo so dobbiamo odiarlo..)nel modo piu’giusto,cioè prendendolo e prendendoci in giro. poi abbiamo allargato il giro d’orizzonte prendendo di mira chi fa il mestiere di giornalista sportivo e non in modo disgustoso, sempre inginocchiato di fronte al potere e all’audience. Questo perchè nel mio piccolo anche io voglio cominciare a far sentire la mia voce e dare la possibilità a chi mi ascolta e la pensa come noi di farsi sentire. Ho un sogno: so che non compari in tv italiane da tanto, non so se in radio è accaduto lo stesso ma vorrei tanto poterti ospitare, almeno al telefono, per poter parlare con te e farti parlare con chi a roma ti segue e ti ha individuato come una voce libera veramente. l’idea è quella di far partecipare un ascoltatore di nome Beppe alla trasmissione (in onda la sera dalle 21 alle 23 di giovedì) insieme a noi, senza necessariamente dire che sei Grillo, senza battage pubblicitario, senza sponsor, solo noi e chi ascolta. se vuoi. ciao
Anche io son d’accordo con chi ti vuole in tv da Celentano: fallo per noi e per tutti quelli che non hanno la fortuna di leggerti su internet, la cui unica fonte di informazione è la TV (anziani, poveri e menefreghisti)…purtroppo sono ancora tantissimi quelli che non sanno come stanno veramente le cose!
Ti aspettiamo Beppe!
Caro Beppe, mi rivolgo a te che sei un comico.
Sono Marco, un ragazzo di 35 anni di Lecce, laureato, sposato e con due magnifici bimbi. Ho appena visto il DVD del tuo spettacolo tenuto a Roma il 28.04.05 e non ho saputo resistere dallo scriverti.
Premetto che sono un ragazzo che ha sempre militato in partiti di centro destra, partiti per i quali ho dedicato la maggior parte del mio tempo libero, partiti nei quali però oggi non mi riconosco più, partiti dove le uniche ideologie rimaste sono quelle della “poltrona”, del “potere”, della “pagnotta” e del “salviamoci il c..o” a scapito degli interessi di noi italiani. Parlando con amici, mi sono accorto che le stesse cose le pensano anche i giovani militanti della sinistra per quanto riguarda i loro partiti; emblematico è il riferimento al precedente governo Prodi (giustamente eletto dal popolo) ma notoriamente incu…o” dai suoi stessi compagni quando con un mini “colpo di Stato” lo sostituirono con Dalema (senza una regolare elezione), e lo stesso Prodi, non contento, oggi è il candidato per le elezioni del 2006 per l’Unione (e la storia si ripete!!!! senza aver insegnato nulla!).
Ebbene Sig. Grillo, lo devo ammettere (anche se sei rimasto “leggermente di sinistra),la mia ideologia politica adesso sei Tu, il tuo pensiero, il tuo modo di dire le cose (a volte anche con parole volgari, ma quando è troppo è troppo e quindi bisogna dirle) e di aprire gli occhi alla gente semplice e non, di destra e di sinistra (su tutti gli argomenti che tocchi è impossibile darti torto), e ALLORA Sig. Grillo, perchè non tentare di formare un partito che sia la “VERA” alternativa alla destra e alla sinistra per tutte quelle persone (e lo sai benissimo che siamo milioni) che non si riconoscono più nè con “l’UNIONE” e nè con la “CASA DELLE LIBERTA'”.
Perchè non proviamo tutti insieme a formare un partito dove vengano dimenticate tutte le ideologie politiche e ci veda uniti a fare gli interessi degli italiani?.
Proviamo a cambiarle direttamente noi le cose in Parlamento, senza “intermediari” che si ricordano degli elettori solo in periodi di elezioni dandoci lo zuccherino e fucilandoci dopo appena due mesi dalla proclamazione.
Basta una buona campagna elettorale improntata con le battute del tuo spettacolo per convincere milioni di elettori che è giunta l’ora di cambiare, sono sicuro che saremo in breve tra i primi tre partiti d’Italia.
E se un domani avremo come Premier un tale Sig. Grillo, sai le risate che ci faremo (in senso buono, si intende).
ALLORA, cominciamo con il tornare in TV, vai da Celentano e ricomincia a dare voce al popolo intero, perchè anche i più anziani e i più poveri che non hanno la possibilità o la capacità di navigare su internet possano ritornare ad avere il “diritto” di ascoltare la Tua Voce.
Signori che leggete questa E-mail, spedite una lettera di protesta questa volta indirizzata a Beppe Grillo per non autocensurarsi!!!!!!!!!!!.
Spero tanto in una Tua risposta, (possibilmente positiva)anche se, per la verità, so benissimo che ricevi centinaia di e-mail al giorno, ma la speranza è l’ultima a morire.
Ciao a tutti da Marco
grande umanità e poesia nel post di oggi…. grande beppe!
ps: vacci da celentano, facci sto favore
x Elenza ZACCHERINI
Bellissimo post! Un abbraccio forte forte!
Ciao Beppe!
Ho letto il messaggio del Signor Poscetti di Roma.
Anch’io sto decidendo di andarmene!
Non so se saranno sufficienti tre generazioni per cambiare e migliorare!
Di professione faccio il dottore commercialista e ti voglio fare questo esempio!
Il nostro paese è come un azienda “decotta”, non ha fatto investimenti negli ultimi anni, non ha investito nei collaboratori, non ha pensato a migliorarsi!! Non ce la facciamo più Beppe! Credimi! Ma capisco che dobbiamo sperare! Ieri per andare a Milano in autostrada tra andata e ritorno (abito a Lugo (RA)) ho fatto quasi cinque ore di coda!! Non si può più vivere in un paese cosi! Sempre a proposito dell’azienda di prima bisogna avere il coraggio di dire che in Italia molto denaro che serviva per gli investimenti (e il miglioramento)di tutti è stato speso per cose strane (baby pensioni!!).
Ormai non saremo tutti poco liberi di cambiare?
Con affetto!
Guido Baldrati, 37 anni Lugo (RA)
intervengo tutti i giorni nel blog.
la mail di marco ha colpito anche me..” di beppe.
avanti cosi! non mollate..anzi, non molliamo noi il numero fa effetto
Beppe, perche’ non vai piu’ da Celentano??? Ripensaci, su, sei ancora in tempo!!!
Per Marco di Roma: ti capisco, io sono emigrata e non mi vien nessuna voglia di tornare, anche se mi manca molto la carica di umanita’ che solo Italiani hanno… ma non e’ sufficiente, almeno non per me.
Mi unisco a quanti ti chiedono di partecipare a Rockpolitik.
Se non vuio farlo per te, fallo per quelli che ti seguono attraverso il blog. Vai a dire in TV, davanti a un pubblico che non sa nemmeno cos’è internet, che stà nascendo un nuoco movimento, sulla rete. Vagli a dire di buttare via il decoder digitale terrestre e di comprare delle connessioni a internet. E già che ci sei vagli anche a spiegare che le nostre connessioni a internet sono le piu care d’Europa!
Se non ti va di andare come Beppe Grillo, vacci come nostro rappresentante, come voce del nostro disgusto.
intervengo tutti i giorni nel blog.
la mail di marco ha colpito anche me..” di beppe.
avanti cosi! non mollate..anzi, non molliamo noi il numero fa effetto
Sono uno studente di ingegneria aerospaziale ormai mi mancano pochi esami, anche io come Marco me ne voglio andare dall’Italia perchè ho già perso la speranza che qualcosa possa cambiare realmente in questo paese che ormai considero una repubblica delle banane.Mi spiegate come fate, dopo tutto quello che si vede e si legge sui giornali, ma soprtattutto dopo tutto quello che NON si legge a pensare che si possa cambiare qualcosa?
x Alessandro Gabbia
I 2 punti li hai gia’, non devi fare nulla, e’ una mezza bufala, il numero serve per sapere quanti punti HAI GIA
http://www.attivissimo.net/antibufala/2punti/patente.htm
Sito Ministero Interni
http://www.interno.it/news/articolo.php?idarticolo=19026
x Stefano Rossi
Caro Stefano,
IO credo che se Beppe si pone come “faro nella notte” debba effettivamente illuminare su qualcosa di serio, concreto, e non solo parlare di cose scontate o chiacchiere da bar…
Lui ci ha fatto una tourne sul signoraggio chiamata “Apocalisse morbida”. Non capisco, cia ha speso (o guadagnato) un anno di vita e non trova i contenuti per farne un post? dopo la battaglia 144 e telefonia varia, ecologia e sviluppo sostenibile, parla di economia pretendendo di spiegare il debito pubblico senza spiegare che deriva dal problema signoraggio.
Poi storia del cazzo non e’
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Fatti anche tu un esame di coscienza e vedi cosa e’ meglio per te! Gli 87 euro spettano anche a quelli come te che dicono che e’ una cazzata.
x daniele ferrari
qui non si parla di sesso, si parla di diritti. Pascucci non ha mai fatto campagna per se, l’ha fatta per NOI.
Leggi e ascolta, poi rifletti
http://www.mclink.it/personal/MC0823/signoraggio_discorso_tipico_dello_schiavo.html
Se una persona alla quale voglio bene sta su una brutta strada glielo dico 100 volte, se non basta 1000 ecc.
Meditate!!!!
TRUST NOBODY [… USE ‘RE MIND]
+———————————————————————–+
|”Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle
| iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
| Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà
| conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli è in
| verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.
| E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e
| furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine
| a distruggere i miei fratelli.
| E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la
| mia vendetta sopra di te…”
| Ezechiele 25:17…
+———————————————————————–+
cia a tutti.
Anche io mi sono promesso che se rivence l’accozzaglia dei mafiosi me ne vado dall’italia.
ma mi sembra l’ingiustizia più grande del mondo:
prima ci rubano la dignità la cultura, i soldi, la libertà, la salute el’intelligenza e poi pure la terra?
NON DEVE ACCADERE!!!!!
che se ne vadano loro, in galera però!!
Beppe sei grande, la tua voce diventa ogni giorno più forte.
ciao
ho 36 anni, sono laureata con esperienza all’estero, come il mio compagno: ora entrambi cococo, entrambi pendolari (40 min di treno io 90 lui, tutti i giorni, andata e ritorno).
Ho avuto un bimbo da cococo pendolare. Traduzione: fino all’ottavo mese vespa treno e bicicletta tutti i giorni; con tutti che mi facevano sentire in colpa perchè una “pancia” non si tratta così. e cosa dobbiamo fare? a me chi mi tutela?
sono tre notti che non dormo perchè il nostro bimbo ha l’influenza. Oggi sono sveglia dalle 4, per dondolarlo e cercare di farlo dormire. Ma l’ho portato lo stesso all’asilo, perchè non ho parenti vicino, e perchè la babysitter prende più di me: se quando morirò avrò ancora dei soldini li lascierò tutti ad un asilo nido, l’istituzione più importante di un paese civile.
mi commuove marco, e le persone che gli rispondono.
Oggi forse dalla stanchezza ho fatto il giro di boa e sono passata alla follia. In bici sotto l’acqua mi sentivo proprio felice. E sapete perchè? Perchè stare col mio bimbo dalle 4 alle 6 di mattina mi ha dato una carica speciale: e’ stata la cosa più bella che mi capiterà oggi, e lo scrivo senza ironia.
Abbiamo appena deciso di farne un altro, di bimbo: a cagare il mondo che ti torchia e ti vuol far vivere come un automa casa-lavoro-nientetutele-corri-spendi.
la tele l’abbiamo buttata 5 anni fa, e con noi un gruppo di amici, tutti oramai disintossicati.
quando non siamo morti di stanchezza, invece di imbolsirci davanti alla tele, ci sediamo davanti ad un fiasco di vino con amici, o leggiamo, o stiamo sul divano a chiacchierare.
compro tutto quello che mi serve ai mercatini usato per bimbi; abbiamo una macchina vecchia di seconda mano e sto per buttare la vespa a favore della bici. Ci scriverò “scooterista pentita. preferisco vivere”.
L’ottimismo cresce dentro se gli si da spazio.
Se siete pendolari sul treno sorridete a qualcuno: da forza a chi riceve il sorriso e a chi lo vede.
voglio lottare,la risorsa siamo noi.
Ciao,
io sono una ragazza di 22 anni a cui è sempre importato poco della politica e di tutto ciò che le compete,ma che da questo blog sta imparando molte cose(nonostante comunque l’indifferenza rimanga ancora). Ovviamente questa indifferenza è dovuta a quel senso di impotenza che ho letto in molti commenti. Beh, volevo dire semplicemente che pur essendo giovane e senza un futuro ben chiaro davanti(nè prospettive, nè concretezze), quello che vedo è l’estero e nient’altro. Non vedo un lavoro specifico, nè una famiglia, nè niente che una ragazza della mia età possa volere, semplicemente l’andare via dall’Italia. Ho viaggiato, girato, fatto, e tutto ciò che ho visto mi è piaciuto più di ciò che sto vivendo(per inerzia principalmente).
Non so se mi sono espressa come avrei voluto, ma il concetto penso di averlo reso ed è quello comune a molti: EMIGRARE 🙂
Ciao a tutti e complimenti,perchè anche se non in modo così diffuso come invece fa chi ne ha la possibilità e in modo sbagliato, date voce alla verità.
Francesca
Caro Marco,
E’ VERO! non sei assolutamente solo. Se mi dessero un euro per ogni volta che ho pensato di andarermene dall’Italia ora sarei ricco (e non avrei più bisogno di scappare dal Bel Paese). E’ una cosa a cui non penso solo io ma anche molti dei miei amici. Io ho 23 anni, stiamo faticando molto per affermarci nei nostri campi, lavorativi e non, ma teniamo duro.
Forse siamo ancora troppo giovani e coltiviamo speranze perse?
Speriamo di no.
Ciao
Luca
P.S.
Grazie Beppe 🙂
Copio e incollo da Beppe Severgnini in risposta ad un giovane fiducioso:
“Guarda con attenzione le cronache politiche di un telegiornale; osserva bene quegli omini soddisfatti che parlano di niente pensando che niente si possa fare: secondo te, hanno tempo/voglia di cambiare il Paese? Suvvia. E il Paese è poi molto diverso da loro? Non sono sicuro. Cosa manca a noi italiani?, mi chiedi. Alla questione, come alcuni frequentatori di questo forum sanno, ho dedicato mezza dozzina di libri, migliaia di articoli, centinaia di conferenze. Ogni generazione italiana s’illude di poter cambiare le cose, e poi a un certo punto trova la tua tana e s’accomoda. Chiamala Sindrome dello Scoiattolo. Il guaio è che i buchi nel tronco sono talmente tanti che, un giorno o l’altro, l’albero casca giù.”
Completamente d’accordo.
Io me ne vado
Baci!!
Beppe vai in TV va da Celentano internet, purtroppo, viene usata per la maggior parte dalla gioventù tu puoi portare il ‘Verbo’ anche a quelli che internet non sanno cos’e’ ma sono videodipendenti e dovresti saperlo meglio di me sono tanti e votano…
Buongiorno a tutti, non è propriamente un commento al post di oggi, ma ritengo sia giusto diffonderlo; è l’e-mail che ho ricevuto poco fa da un amico:
‘ Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal
Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i
particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma
delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una
spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e
quindi di tutti i contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di
quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e
delle elezioni europee e amministrative della prossima primavera e visti i
sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo
governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e
mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse
settimane. Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si accinge a
compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che
riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola
successivamente all’ufficio postale. E’ sufficiente barrare con due righe in
diagonale l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE.
Un’iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.’
Non è la politica la sola responsabile di questo tracollo; Beppe attacca sempre (gistamente) i potenti, i vari Tronchetti Provera, i vari Berlusconi. Ma il male non sta soltanto tra i potenti, ma anche il tessuto sociale è intriso di gente oppurtunista, meschina e truffaldina. Per CAMBIARE LE SORTI DELL’ITALIA non è più sufficiente andare alle elezioni e sostenere l’Opposizione, ma bisogna andare “un po’ più in là”, magari con strumenti poco ortodossi: per cambiare la politica basta (forse) non votare i vari capigangs della Casa delle Libertà; per combattere il carattere tutt’altro che probo dell’italianità, sono necessarie intere generazioni e metodi appunto “poco ortodossi”. Il CentroDestra ha poi ulteriormente messo il tido nella piaga, educando l’italiano-medio all’illegalità ed all’impunità: “non pagare le tasse che tanto c’è il condono; datti all’abusivismo edilizio, che tanto ci sono i condoni, a scuola non studiare che tanto ti compri il diploma nelle scuole private, non fidarti della Magistratura…” e così via…
Per chiunque abbia dubbi sui famosi 2 punti bonus sulla patente:
http://www.poliziadistato.it/pds/faq_new/index.php?cat=Stradale&so=patente%20a%20punti&id=346&zoom=1
http://www.attivissimo.net/antibufala/2punti/patente.htm
Ciao
Se l’Italia è in queste condizioni è perchè la gente onesta non si fa sentire. Un consiglio: andate al cinema a vedere il documentario della Guzzanti, c’è anche Beppe, e sono rimasto sbalordito!
A Beppe: se è vero che Celentano ti ha chiamato non puoi rifiutare di andarci. Devi farlo da parte di tutti noi, credo che ce lo stiamo meritando; e anche in segno di riconoscimento verso Celentano che ha avuto il coraggio di chiamarti. Pensa come tremerebbero i vari Del Noce e company! Non puoi dire di noi, davanti a oltre 10 milioni di persone è l’occasione per dare messaggi di verità che ormai l’informazione trascura. Pensaci Beppe, è un consiglio dato col cuore! ciao – Antonio
Condivido il pensiero di Francesco, Marco e di spero molti altri: la televisione è sporca, ok. Ma ogni tanto una toccata e fuga coi loro mezzi non fa male.
Già m’immagino, tutti si aspettano il Beppe Sparazero, chissà chi tirerà in mezzo oggi si chiederà tutta la platea e tu:
leggi la lettera,
leggi la tua risposta,
guardi in faccia Celentano,
saluti e te ne vai.
Fallo, non rinunciare.
Davide Volpin
Vorrei aggiungere un pensiero a quanto detto prima da me.
Condivido quanto scritto da altri sul fatto che l’italiano che per vari motivi è stato all’estero per studio o per lavoro ( come è capitato a me ) tornando in Italia si trova a disagio. Il perchè è presto detto: in Italia manca soprattutto il rispetto per il prossimo e non c’è nessuna possibilità per il singolo per far valere i propri diritti. Ci vogliono i mediatori, che sono i sindacati, i partiti politici, la massoneria ufficiale e quella deviata ecc. Non parliamo poi della giustizia, nei Tribunali ne ho viste di tutti i colori! Ora se un cittadino si sente solo, se non ha fiducia nella giustizia, se si rende conto che i politici coltivano solo il proprio orticello, se la Banca d’Italia non è imparziale, se il Parlamento cambia le leggi pro domo del capo del Governo, cosa ci resta? Dobbiamo adeguarci al sistema? Farci dare la suppostina calmante e andare a votare turandoci il naso? MAI!!!!!!! Io sono un liberista, vedo bene oltre a Di Pietro quel certo Scalfarotto, potrebbero anche mettersi assieme.
La sede Inps di viale Cavour è stata venduta alla Pirelli Management che faceva parte di una società costituita da un pool di banche straniere per la cifra di 12.780.000 euro. L’azienda milanese si è messa in tasca 7.162 metri quadrati di uffici. I soldi della vendita sono stati intascati dal governo, mentre l’Inps dovrà provvedere a pagare l’affitto annuale che ammonta a una cifra iperbolica: 987.000 euro l’anno. Lo Stato si è accontentato della metà dell’attuale valore di mercato degli immobili, ma in compenso accetta di pagare un canone annuale di affitto pari al 7,5% del capitale, contro una media del 3-4% normalmente praticata. La sede di Ferrara è la terza per valore di vendita in Emilia-Romagna, dopo Bologna (23.760.000 euro come prezzo di vendita) e Modena (11.250.000 euro). Per la vendita delle sedi di Ferrara, Modena, Bologna, Forlì, Reggio Emilia e Rimini sono stati incassati 82,7 milioni di euro. In tutta Italia sono state vendute 43 sedi provinciali deIl’Inps, otto sedi dell’Inpdap e diciotto dell’Inail. Il comitato provinciale Inps aveva attaccato il Governo sull’esproprio della sede ferrarese di viale Cavour. La vendita forzosa dell’edificio che ospita gli uffici dell’istituto di previdenza sociale viene definita dai sindacati un «gravissimo errore». Il patrimonio si era costituito nel tempo con la contribuzione a carico del sistema produttivo e dei lavoratori. Il presidente del comitato Inps di Ferrara, Rossano Guerra, fa alcuni conti ed evidenzia come il rilevante costo di gestione degli immobili, anche ponendo l’attenzione al solo costo dell’affitto, farà sì che «la somma incassata quale corrispettivo degli immobili ceduti verrà erosa in circa dieci anni. L’effetto economico patrimoniale dell’operazione è devastante – ha detto Rossano Guerra – presidente del comitato Inps di Ferrara – con riduzione del patrimonio e crescenti costi di gestione».
è la prima volta che intervengo nel blog.
la mail di marco ha colpito anche me..come mi ha colpito la risposta tempestiva e “sentita” di beppe.
avanti cosi! non mollate..anzi, non molliamo! (uno in più nella “conta della resistenza”).
ciao a tutti
Vorrei che un esperto mi confermasse se in base alla recente legge pro-Vaticano sia possibile che, facendomi prete, anch’io possa essere esentato dal pagamento dell’ICI sula mia abitazione.
Attendo con ansia un parere, data la rilevanza della questione e l’interesse che può rivestire per tanti connazionali strangolati dalle tasse.
A LUCA SCOTTO
ho “letto la bolla di componenda” che ovviamente consiglio, voglio precisare che la bolla di componenda esiste su tutto al nord e al sud ancora adesso, io la vedo in centro storico a Genova, accordi tra polizia e mafietta locale, accordi tra questura e spaccio non solo di stupefacenti, è interessante sapere che siamo soli anche di fronte a queste ingiustizie, poi se berluscoman ci depenalizza il reato di corruzione, come si suol dire “grazie al cazzo”
Ciao Beppe ! Innanzitutto complimenti per il blog e per le iniziative da te intraprese per migliorare le cose che ci circondano (lo vogliamo in tanti ).
Volevo comunicarti una cosa che ho da poco saputo (e che non reputo affatto giusta…)
Le piu’ grandi aziende software e hardware (intel ,sony , Apple , phoenix ecc ecc )hanno stipulato contratti per creare ed attuare il progetto PALLADIUM (TCPA), si tratta in sintesi di un ‘ archittetura con la quale i nuovi PC (pentium D ad esempio) NON POTRANNO funzionare senza Sistemi operativi originali , NON potranno leggere Mp3 non comprati , NON potranno leggere DivX , NON potranno far partire giochi se non originali , ma non solo ! Secondo questa architettura NON si potra’ installare Software Open Source (che reputo il futuro dell’informatica) come Linux se non con funzionalita’ ristrette (infatti il nuovo hardware costruito non funzionerà se non con OS TCPA)
Oppure ancor peggio I server Nella rete non potranno essere raggiunti se non avranno certificati di tipo TCPA , eludendo cosi’ definitivamente la LIBERTA’ di espressione anche su Internet !!!!e sta’ succedendo ORA !Se tutto procede così, tra 24 mesi al massimo, tutti i pc ed i mac in vendita saranno TCPA ed impediranno al loro proprietario di fare quello che Microsoft, Intel, Apple, RIAA, Sony, Time-Warner, Sky, etc., etc. etc. considerano “sbagliato”.
(qualche link dove trovare informazioni piu specifiche …)
http://itlists.org/pipermail/no-tcpa/2005-September/001414.html
http://www.complessita.it/tcpa/
Spero in un tuo post per sensibilizzare le persone che ancora credono nella liberta’ a NON comprare o a rifiutare Hardware e software con specifiche TCPA .
Spero nella tua attenzione.
Cordiali saluti e , sempre , COMPLIMENTI !!!
Caro Marco,
credo che a molti sia venuta in mente la tua stessa idea di emigrare, me compreso; volevo solo far notare a tutti che se ci sono 1603 risposte o commenti al tuo post vuol dire che qualcosa già sta cambiando, vuol dire che qualcuno la pensa come te, vuol dire che qualcuno è stanco di vedere e subire le oscenità del mondo economico-politico.
Tieni duro, come hai fatto fino ad oggi e magari insieme potremmo fare qualcosa di buono.
Ciao
Luigi
A tutti i “Marco” di questo blog, di nome o di fatto… anch’io mi sento Marco, e non solo oggi… Il senso di frustrazione nel non poter fare niente mi pervade, e non solo oggi… Si, nel non poter fare niente, avete capito bene. Da solo riesco a mala pena ad arrangiarmi, e sono fortunato perchè riesco a badare a me stesso. Ma se penso che mi piacerebbe cambiare questa Italia, questa gente, questi amanti delle suonerie telefoniche, dei muscoli dei Costantini, di Novella 2000… se penso a quanti, amici e conoscenti, quando ricevono le mie mail in cui cerco di stimolarli a una reazione, mi rispondono: “Che ti sei dato alla politica?”…
Se penso che la gente (quella che conosco, non quella dei sondaggi!) ha la nausea di conoscere la verità, e preferisce tapparsi le orecchie, infilare la testa sotto la sabbia, ignorare i problemi e vedere quattro burattini che piangono dal marito di Costanzo, e mi manda a cagare quando cerco di parlare di cambiare il nostro paese…
Se penso all’indifferenza di quanti ascoltano le vicende politiche, le truffe e le beffe del nostro presidente operaio senza batter ciglio…
Se penso, se penso… Ragazzi, siamo 1000, forse 10.000, forse 1 milione, esagero, 60 milioni di idealisti, di don Chisciotte della Mancia contro i mulini a vento. Ma cosa speriamo di cambiare? Ha ragione Marco Rossi, possiamo cambiare solo la suoneria dei nostri fottutissimi cellulari!
Io la valigia la tengo d’occhio, prima o poi la riempirò.
PS: COMPLIMENTI BEPPE, PURTROPPO NOI NON SIAMO COME TE, POSSIAMO DARTI IL NOSTRO APPOGGIO, MA LA NOSTRA VOCE, PRESA SINGOLARMENTE, NON VALE NULLA. E NEMMENO LA NOSTRA LETTERA DI LICENZIAMENTO PER I NOSTRI DIPENDENTI A OBIETTIVO
Gerry
Certo che rimanere è dura. Due mesi all’anno vivo in Francia, per di più in Bretagna. Gente educata che dopo le dieci di sera non fa rumore. Che quando ti parla ti guarda negli occhi ed è sempre gentile. Quando lavora lo fa responsabilmente e con soddisfazione perchè viene pagata il giusto. In Francia puoi guardare la televisione pubblica quanto vuoi, perchè non ti senti trattato da deficiente. I telegiornali informano. non ci sono pensatori che vogliono convincerti e spiegarti cos’è la vita. Tutte le volte che rientro in Italia mi chiedo perché debba essere così masochista. Lo stesso me lo chiedono gli amici che ho là. Nonostante tutto, mi sento di appartenere a questo paese (p volutamente minuscola perché di grande, ormai, non ha più niente). Mi basta sapere di avere un posto dove andare quando i coglioni mi girano troppo in fretta.
Caro Beppe anche secondo me avresti dovuto accettare l’invito di Celentano, non mi sembra che un personaggio come lui si faccia mettere i piedi in testa da nessuno e avresti potuto almeno parlare un pò del casino della riforma della legge elettorale e dello scandalo del falso in bilanci che non è più un reato; perchè non ci ripensi? un piccolo compromesso per aprire gli occhi ha chi crede ancora che Berlusca e compagnia bella di ladri e truffatori siano dei santi uomini!!! ne valeva la pena, davi il tuo indirizzo internet a tutti e vaff….o! non a te ovviamente, ti prego a nome di tanti ripensaci!!!
p.s. è ora di manifestare pubblicamente il ns. dissenso lancia un’iniziativa per un raduno in pubblico e vedrai che in molti accorreremo!!!
ciao sono con te, Debbi
SCUASTE.. QULACUNO IERI HA SCRITTO UN POST SU COME RICEVERE IL BONUS DEI 2 PUNTI SULLA PATENTE
QUALCUNO DI VOI SA COME SI FA?
info@domenicogabbia.it
… una domanda soltanto
il signore de Roma che emigra dove andrebbe?????
… per stare meglio !!!! ????
se non si vuole lottare si può appoggiare chi vuole lottare… FORZA BEPPE … TI ADORO E TI APPOGGIO
SCUASTE.. QULACUNO IERI HA SCRITTO UN POST SU COME RICEVERE IL BONUS DEI 2 PUNTI SULLA PATENTE
QUALCUNO DI VOI SA COME SI FA?
info@domenicogabbia.it
Grazie Beppe per averci fatto vedere che ci leggi e ci ascolti.
Restiamo in Italia e cerchiamo di cambiarla è meglio che fuggire da tutti i bas..di che ci governano.
Tanti auguri Marco, a te ed alla tua famiglia..Spero che tu faccia la scelta giusta.
Perchè bisogna emigrare? Perchè tante persone non vogliono cambiare i politi corrotti? Perchè non votano Prodi, Fassino, Rutelli solo perchè antipatici e stanno a guardare e lasciar fare agli altri? E’ una vita che voto per cambiare i personaggi che siedono al nostro Governo e sempre lo farò, la speranza di veder rifiorire l’Italia, la mia Patria non può che farmi che lottare sempre. Signori “UNITI SI VINCE”
Beppe quanto mi piaci.
non ce la faccio. non ce la faccio a essere ottimista. con tutta la buona volontà non riesco a credere al rimaniamo qui e ce la faremo. con tutta la speranza che in me non muore se no era da un pezzo che mi suicidavo e con me suicidavo i miei figli, o mi mettevo a rigurgitare la lotta armata e a costruire molotov nel salotto di casa mia, con tutta la speranza dicevo io non credo che un pugno di onesti possano spuntarla; non in italia almeno. la quale italia rappresenta una anomalia universale, un paese vessato dai preti, con un grande venditore come pres del consiglio, un paese di breva gente, tanta, e abituata da centenni alla clientela, al clan, alla “famiglia”, cazzo beppe io non ci credo, mi sento un soldato che va alla guerra solo perchè non c’è più niente da perdere, nemmeno l’illusione di farcela, noi esercito dell’onestà. io ho dovuto imparare a essere disonesto nei limiti dell’etica, cioè della legittima difesa, perchè se uno mi incula a sangue per anni, se per caso vedo il suo pertugio, beh, non ci penso un’attimo a buttarglielo al culo! è triste ma è così, e non c’è rabbia in quello che dico. io domenica ci vado in piazza, e ci andrò sempre, ma non perchè il genova è retrocesso in serie B, e inviterò i “miei” a farlo, ma senza speranza, senza illusioni che quel pezzo di merda di fazio capisca che cosa è il pudore, perchè fazio è come una matrioska, ce n’è uno dentro a un’altro, perchè è il paese del papa, che morto uno se ne fa un’altro, e un’altro e un’altro. e proviamo a immaginare cosa ci sta sotto. proviamo a immaginare che tutto quello che ci indigna è solo la punta di un iceberg! quanti piccoli fazio, berlusca, ricucci, ruini martini e buttiglione (nomi a caso per carità, faccio un torto a qualcuno che dimentico o non conosco), quanta violenza famigliare, quanti elettroencefalogrammi piatti nella terra mia! spiegami come faccio a essere ottimista?
Fa bene ad andarsene; l’Italia non cabierà mai, gli italiani non cambieranno mai, i politici non cambieranno mai.
Meglio andare in qualche altra nazione civile dove il solo pensiero di quello che sta succedendo da doi provocherebbe scandalo – e dico il solo pensiero -. Scegli, non ce ne sono tante, ma ci sono.
In bocca al lupo
Ciao, vorrei dire la mia…
Perche’ fuggire? Perche’ rinunciare?
Io non voglio andarmene, voglio lottare e continuare a vivere in questo paese.
Ricordatevi che non siamo noi i codardi, ma sono quelli che si nascondono dietro frasi di comodo, frasi fatte create apposta per giustificare la loro mediocrita e la loro ipocrisia. Codardi sono i camierieri di quei presunti uomini di potere che dicono di governarci, ma fanno solo i loro comodi.
Sarebbe ora di smetterla di ascoltarli. Isoliamoli non guardando piu’ i loro programmi, le loro trasmissioni, non leggendo piu’ i loro giornali. E’ poco, lo so, ma e’ pur sempre un modo per farli sentire quello che poi sono in realta’: delle nullita’…
ciao e scusate per lo sfogo
Giovanni
Caro Beppe hai fatto bene a non accettare di andare in televisione!!!!!
Con l’aria “che tira” non avresti fatto altro che diventare uno spot bubblicitario per il governo e la RAI, che poi avrebbero potuto dire :Avete visto quanto siamo pluralisti? Viene addirittura Grillo, altro che regime e censure!!-
Ti avrebbero usato, sporcandoti, e tu non avresti comunque potuto dire NIENTE CHE A LORO NON PIACESSE!!!
Quante condizioni per apparire in tv!!!!
Rimani così: integro! Non accettare compromessi!!!
non ce la faccio. non ce la faccio a essere ottimista. con tutta la buona volontà non riesco a credere al rimaniamo qui e ce la faremo. con tutta la speranza che in me non muore se no era da un pezzo che mi suicidavo e con me suicidavo i miei figli, o mi mettevo a rigurgitare la lotta armata e a costruire molotov nel salotto di casa mia, con tutta la speranza dicevo io non credo che un pugno di onesti possano spuntarla; non in italia almeno. la quale italia rappresenta una anomalia universale, un paese vessato dai preti, con un grande venditore come pres del consiglio, un paese di breva gente, tanta, e abituata da centenni alla clientela, al clan, alla “famiglia”, cazzo beppe io non ci credo, mi sento un soldato che va alla guerra solo perchè non c’è più niente da perdere, nemmeno l’illusione di farcela, noi esercito dell’onestà. io ho dovuto imparare a essere disonesto nei limiti dell’etica, cioè della legittima difesa, perchè se uno mi incula a sangue per anni, se per caso vedo il suo pertugio, beh, non ci penso un’attimo a buttarglielo nel deretano! è triste ma è così, e non c’è rabbia in quello che dico. io domenica ci vado in piazza, e ci andrò sempre, ma non perchè il genova è retrocesso in serie B, e inviterò i “miei” a farlo, ma senza speranza, senza illusioni che quel pezzo di merda di fazio capisca che cosa è il pudore, perchè fazio è come una matrioska, ce n’è uno dentro a un’altro, perchè è il paese del papa, che morto uno se ne fa un’altro, e un’altro e un’altro. e proviamo a immaginare cosa ci sta sotto. proviamo a immaginare che tutto quello che ci indigna è solo la punta di un iceberg! quanti piccoli fazio, berlusca, ricucci, ruini martini e buttiglione (nomi a caso per carità, faccio un torto a qualcuno che dimentico o non conosco), quanta violenza famigliare, quanti elettroencefalogrammi piatti nella terra mia! spiegami come faccio a essere ottimista?
C’è un bel racconto di Andrea Camilleri che si intitola “la bolla di Componenda” che pare sia una abitudine (persa?) del clero siciliano di concedere indulgenze in cambio di offerte economiche.
L’abolizione dell’ICI per le proprietà della chiesa mi sa tanto di BOLLA DI COMPONENDA
Ho 22 anni, studio scienze politiche all’Università degli Studi di Milano e non appena avrò le possibilità, emigrerò anch’io in un paese più civile, dove le persone non solo soltanto degli “individui” atomizzati, MA sono anche dei cittadini, dove c’è meno corruzione, meno affarismo, meno speculazione e, in definitiva, un briciolo in più di giustizia sociale e passione civile. Come ha scritto l’insonne Marco, la vita è una sola e questa Italia non mi garantirà un futuro degno. “Il futuro l’ho veduto: è solo nero”…
Voglio andare via ogni volta che:
1) vedo il muso di Bondi
2) vedo il grugno di schiffani
3) sento gracchiare La Russa
4) vedo sorridere Rutelli
5)guardo i programmi di rai 1 e 2
6)guardo i programmi di rete4 can 5 e italia1 (la sette non la prendo ringraziando Dio)
7)vedo Vespa
8)vedo Galliani
9)vedo il card. Ruini
10) vedo Buttiglione
Ora vi state domandando come mai non è nell’elenco anche lui.
Semplice sto cercando di cancellarlo dalla memoria.
Un saluto da Castelsardo anche se sono nato e vissuto a Genova.
Fabio Esposito Lamera classe 1960
La cosa entusiasmante di questo Blog è il vedere che a una richiesta di aiuto, subito sono pronte migliaia di persone a dare una parola di conforto e di incoraggiamento.
Questo mi fa sentire meno solo…
Grazie Beppe!
PS. Cosa ne pensi della legge sul TFR… è il solito modo per fregarci soldi… oppure no??
Ciao Beppe,
ho letto l’articolo su di te del Time … la chiusura … “Sometimes, when body politic is sick, laughter is the best medicine” credo non si addica molto all’Italia quel “Sometimes”, poichè da quando ho raggiunto, o almeno credo, l’età della ragione mi pare che – body politic is always sick – non si può andare avanti a riderci sopra!! :-))
Anche io sto pensando di emigrare all’estero, ho 34 anni, sono Ingegnere o dopo anni di esperienza lavorativa ho pensato di fare un Master in Italia, che ho terminato a Maggio ed al momento sono ancora alla ricerca di un lavoro … ora non so se hai mai parlato di questi corsi che riempono le pagine dei giornali/siti internet con le loro pubblicità tipo: “Non è un master, è un must” … “Master di sera, migliora la carriera” … ecc. e che tra l’altro chiedono un sacco di soldi.
Io credo che serva una maggiore trasparenza ed informazione riguardo le reali prospettive che questi corsi possano offrire in Italia.
Le statistiche che vengono fornite credo abbiano un’attendibilità limitata, avendo visto dall’interno come vengono costruite, credo che le opportunità offerte siano meno di quelle paventate.
Si gioca molto sul “vedo non vedo”, citando grosse aziende di fama dove negli anni precedenti qualcuno ha trovato lavoro per attirare nuove canditature. Poi vengono considerati occupati anche chi era in aspettativa dal precedente lavoro che però non è riuscito a ricollocarsi o chi non ha trovato altro che uno stage di 3 mesi, che dopo aver pagato 25 mila euro per un anno di Master non è che sia il massimo, tu che dici?
Ciao Vanni
Sapete che cosa mi preoccupa ?
Una sorta di inversione di tendenza nella maniera in cui progredisce il benessere di generazione in generazione. In altre parole, fino ad ora i nostri padri hanno un regime di vita migliore di quello dei nostri nonni, noi (a parte le eccezioni) abbiamo un regime di vita migliore di quello dei nostri padri, ma mi sembra di percepire una inversione di tendenza per cui i nostri figli avranno un futuro nettamente peggiore del nostro presente.
Spero tanto di sbagliarmi, voi che ne pensate ?
Massimo
OT
Se ci fosse ulteriore necessita` di dimostrare l’ignoranza del sig. Silvio Berlusconi riguardo alla nostra costituzione :
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/politica/versoelezioni2/berlufoll/berlufoll.html
Ma non c’e` proprio nessuno dell’opposizione che gli ricorda che non e` nei suoi poteri decidere questo, ma solo ed esclusivamente in quelli del capo dello Stato ?
Girano alcuni scenari apocalittici : Fini alla presidenza del consiglio e Berlusconi al Quirinale.
Allora si` che saremmo completamente fritti.
“””Ditemi perchè una persona razionale che ne ha la possibilità non debba lasciare questa merda””” – scrive M.
Non lo so. Io ho lasciato il bel paese ed ora vivo e lavoro in Francia.
Finalmente la sensazione costante di essere un incompreso, di essere una mosca bianca mi ha lasciato: ora mi sento più me stesso, più a casa.
Magari con questa scelta non contribuirò a migliorare l’Italia, ma il mio impegno per l’ambiente, la buona informazione e un po’ più di giustizia sul pianeta terra rimangono.
E’ solo una questione di punti di vista, ma credo che si possa lottare meglio se si abita una “casa” che ci piace, che ci lascia più speranze, energia e positività.
Bonne journée!
Caro Beppe , sono un ragazzo di 21 anni e vivo nel sud Sardegna. Non solo quindi vivo in un paese triste come l’Italia ma in una delle zone più tristi ancora che vi siano. Mi ha molto colpito la lettera del signor Poscetti in quanto mi ci sono ritrovato parecchio. Penso che appena potrò lascerò l’Italia in quanto non mi ci ritrovo per niente sia negli usi che nei costumi. E ancor di meno nella mentalità italiana , che ritengo sbruffona , disonesta e sempre più irrispettosa. Non mi aspetto di trovare il paradiso emigrando ma tentare non nuoce. Anche perchè l’alternativa primaria qui sarebbe l’operaio nel polo di Portovesme e come saprai bene è un’aspettativa di vita davvero triste. Complimenti per quello che fai , tra i 35 eroi del mondo sei senz’altro uno dei più importanti.
Francesco
Caro Bebbe,
in questi giorni ho trovato in rete anche questa “bellissima” notizia Ansa che riporto per chi ancora non sa…
Abolita Ici per immobili Chiesa
Proteste del centrosinistra, Cdl fa regalo alla Cei
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Il ddl sulle infrastrutture ha stabilito di abolire l’Ici sugli immobili della Chiesa anche quando questi siano adibiti ad uso commerciale. Immediate le proteste dall’Unione: ‘il governo sottrae risorse agli enti locali per andare incontro alle richieste delle gerarchie cattoliche’, denuncia Lanfranco Turci (Ds); ‘E’ un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei’, fa eco Gavino Angius (Ds); per Roma ci sara’ un perdita di 5 miliardi l’anno, sostiene Enrico Morando (Ds).
© ANSA
Io non ho più parole mi sento veramente impotente e senza alcuna speranza!
Scusate lo sfogo, buona giornata a tutti.
p.s. spero se sarà possibile di ricevere un commento in merito.
Sandra – Cagliari
NON C’ENTRA NIENTE MAH…….LEGGETE TUTTI
Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni. Oltre18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti. Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative della prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana. Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all’ufficio postale. E’ sufficiente barrare con due righe in diagonale l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE. Un’iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.
__________________
Comprendo pienamente le ragioni di un padre che pensa non tanto a se, ma alla propria famiglia ed ai propri figli soprattutto.
Ci sentiamo sempre dire: “…in fondo voi siete fortunati, ai tempi nostri c’era la fame quella vera, abbiamo fatto la guerra ,…” da chi magari ha sofferto veramante in passato un regime dittatoriale fatto di manganeli e brindisi a base d’olio di ricino, ed anche da chi magari quel regime lo appoggiava per poi abbandonarlo e scendere da quel carro che non apparteneva più al vincitore.
Ma io a questi di cui sopra rispondo: e allora ? Secondo questa scusa un pò strumentale io non devo analizzare una realtà che è sotto gli occhi di tutti ?? Non devo per caso far sentire il mio più totale disaccordo ?? Non devo magari cercare di documentarmi sugli argomenti che interessano il mio quotidiano vivere ?? NON DEVO MAGARI SPENDERE ENERGIA E TEMPO PER CERCARMI LE NOTIZIE PIUTTOSTO CHE FARMI INGOZZARE DI MENZOGNE DAI TG CHE PER ESEMPIO NON DEDICANO SPAZIO AL CAMBIO DELLA LEGGE ELETTORALE IN PIENA CAMPAGNA ??
Caro amico Marco, comprendo appieno il tuo disagio, non credere che non lo comprenda, ma credo ancor più fermamante che la tua famiglia ti apprezzerebbe di più se decidessi di lottare in casa, piuttosto che guardare “la partita” da fuori come spettatore.
Mi permetto di augurarti il meglio per te e la tua famiglia.
Un normale cittadino che è in procinto di farsene una propria (di famiglia)
Che bello vedere un po’di umanità su questo blog. Sapere che c’è qualcuno anche a tarda notte che ti ascolta e che da’un po’di speranza a persone oneste e sincere come il sig.Marco e come sono la maggior parte degli italiani. Grazie…mi sono commosso.
Ciao, sono un’italiana emigrata all’estero per amore e quando me ne sono andata mi piangeva il cuore a lasciare l’Italia pure con tutti ‘sti casini.
In 4 anni e mezzo ho girato l’Isola di Man (UK), Parigi, e adesso sono a Copenaghen e si, l’isola felice non esiste da nessuna parte.
Credo cambi molto se uno se ne va per scelta o per disgusto/stanchezza. Capisco perfettamente la situazione di quelli che se ne vogliono andare perche ne hanno abbastanza, perche in questi anni sono tornata in Italia, seguo le notizie, continuo a votare, parlo con la gente e mi sembra che il baratro per ‘sto paese sia sempre piu vicino.
Non ho consigli da dare, a parte di non credere all’eldorado. Stare all’estero non e tutto rose e fiori. Non ci crederete ma nonostante tutto la nostalgia e forte, non e sempre facile parlare una lingua diversa dalla tua, e tante belle cose che abbiamo in Italia altrove mancano.
Volevo solo aggiungere : Si puo resistere anche da emigranti!
X TUTTI:
Avete notato come il livello della discussione migliori notevolmente quando i provocatori sono a nanna o la Telecom fulmina il loro ultimo miglio di cavo?
Questo è un “posto” quasi pubblico, però se si evita di litigare la faccenda è più costruttiva (io stesso ho risposto a qualche provocatore, ti viene istintivo, ma sarebbe meglio guardare solo ai fatti e alle idee…non alle ideologie).
Oltretutto, dando spago, si perde tempo, si cambia rotta, ci si distrae, e non si vedono le cose, i fatti: non dico di ignorare i provocatori, ma le provocazioni si!
Però, un cosa sola: ognuno può avere le sue idee, si possono confrontare, ma sul rispetto non si prescinde, è un valore assoluto, perciò se leggo cose del genere non posso non pensare che chi scrive esagera, nel senso umano del termine:
“…
Se Marco, “ai suoi problemi ci pensa lui”, dimmi perchà si mette a piagniucolare nei blog.
Non credo alla sua lettera strappa lacrime di Marco, mi dispiace per te, almeno sino a quando non dira’ dove ha intenzione di migrare, che dici, Usa, Giappone o Cuba?
…”
Non conosco Marco personalmente, ma gente che ha ed ha avuto la stessa situazione si: se gli vado a dire che “piagnucola”, beh… non sono fake nè trolls, penso che, come me, chiunque se ne sarà trovato davanti in carne ed ossa, quindi dico solo: per favore, un po’ di rispetto.
x Roberta Baggio
Esatto, la richiesta e’ “nominale” quindi devi fare 4 A.R. “Ricorda che devi allegare la fotocopia della carta d’identita del richiedente
NB: Fate girare l’informazione, sono solo un piccolo risarcimento per quanto riguarda
la truffa del signoraggio delle banche centrali.
——————————– PER CHI VUOLE CAPIRE ——————————————
1. Non sapevi che la Banca d’Italia s.p.a. fosse appunto una s.p.a.?
Finalmente dopo 112 anni (dal 10 ago 1893 data fondazione Banca d’Italia al 20 sett 2005
data inserimento link)
si sa chi sono i suoi azionisti tra cui naturalmente non figura nessun organo statale.
Qui trovi l’elenco ufficiale degli azionisti
http://www.bancaditalia.it/la_banca/partecipanti/Partecipanti.pdf
2. Ti chiedi perche’ il Governatore non se ne vada nonostante gli inviti del governo o perche’
il governo non lo possa cacciare o non ti interessa ma vuoi cmq capire perche’ le banche si
stanno azzuffando?
Qui trovi lo statuto (http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf)
3. Hai sempre pensato che il signoraggio fosse altro o che fosse una specie di bufala?
Gli eventi di questi giorni e la sentenza del Giudice di Pace di Lecce (Cosimo Rochira)
n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005 dovrebbero farti ritornare
sui tuoi passi
4. Non hai mai sentito parlare del signoraggio o ti sei sempre chiesto che cos’e’ il famoso
DEBITO PUBBLICO?
Visita il sito http://www.signoraggio.com
oppure nel forum “Il signoraggio spiegato ai bambini” della ADUSBEF
(http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&F=1&id=20454)
o prova ad inserire, in un qualunque motore di ricerca (Yahoo, Google, Lycos) le parole:
“SIGNORAGGIO”, “BCE”, “BANCONOTE”
5. Non sai che spesso le banche investono i TUOI SOLDI nel traffico d’armi e che ogni anno
viene stilato per conto del
Senato della Repubblica una relazione in tal merito?
Vai al sito dell’associazione http://www.banchearmate.it/home.htm
su cui troverai tutte le informazioni relative a queste banche
Fuori tema.
FINALMENTE SI STA PROPONENDO UNA LEGGE PER FARSI RESTITUIRE DA BANKITALIA 5 MILIARDI DI EURO OTTENUTI CON IL TRISTEMENTE FAMOSO SIGNORAGGIO.
PASCUCCI GIOISCI!
Salve Beppe,
qualche sera fa mi stavo gustando il dvd del tuo ultimo spettacolo quando ho notato due particolari (marginali, ma cmq da non tralasciare):
1. se non sbaglio usi come sistema operativo Windows, con i relativi programmi di posta e web Explorer ed Outlook (oltre ad aver scorto sullo sfondo del deskotp anche Messenger).
Quello che mi chiedo è: perchè non utilizzi l’open source, ovvero programmi gratuiti e programmati da appassionati (qualcosa di simile come concetto a Wikipedia), come, ad esempio, Linux come sistema operativo e Firefox come programma di navigazione web? Non scendo in particolari tecnici, ma non pensi sia una scelta più opportuna affidarsi a qualcosa che sia grautito, supportato da una comunità estesa a livello mondiale e quindi praticamente privo di problemi piuttosto che oerientarti verso la Microsoft (tutto il contrario)?
2. (Qui scado nel fanatistmo…) Ultimamente mi riesce difficile concepire il mercato dell’acqua minerale, come se dovessimo pagare per respirare: l’acqua come bene primario dovrebbe essere accessibile a tutti e privo di costi, quindi non credi sia più giusto bere acqua del rubinetto piuttosto che imbottigliata da un’azienda privata (dico questo perchè ti ho visto prendere una bottiglia d’acqua per rinfrescarti a metà performance…).
LE mie seghe mentali terminano qui, quindi ti saluto e torno al lavoro.
Ciao, Gianpaolo
e.. cosa dire… semplicemente un bacio in fronte ai due giovanotti: beppe grillo 56 anni da genova e a marco poscetti 41 anni da Roma. A mandarvi affetto sono io, un c***o di studente fuori sede, partito dalla calabria e arrivato in quel di roma.
San Carlo ci salva (forse)!!!
“Da Ciampi stop alla legge elettorale”
(repubblica.it)
Saluti.
Simone
Si comincia a parlare di elezioni e tutti ormai storcono il naso, sempre più distaccati da questo modo di fare politica e da queste facce in cui nessuno di identifica. I superficiali votano il meno peggio mentre sempre più persone non votano neppure più preferendo rinunciare al proprio diritto/dovere visto che “tanto la situazione non cambierà mai ed in parlamento ci vanno sempre gli stessi”. Leggendo “elogio della lucidità” di Saramago ecco però una proposta alternativa. Votiamo tutti, votiamo sempre ma se chi è candidato non vi soddisfa VOTATE SCHEDA BIANCA. Diciamo al sistema che siamo cittadini responsabili, ma chi ci viene proposto come candidato non merita il nostro rispetto. Chissà forse non raggiungeremo la rivoluzione sociale raccontata nel libro ma di certo un 40% di schede bianche alle prossime politiche farà davvero un bel rumore mediatico. Lo slogan è semplice vota perchè è un tuo dovere ma non votare nessuno se nessuno lo merita. Voi che ne pensate?
Buongiorno Beppe,
sono un neoiscritto. Mi ha fatto piacere leggere che sei considerato un eroe per quello che dici e denunci da molti anni, ma altrettanto mi dispiace che questo riconoscimento ufficiale arriva da altri paesi. Comunque prendendo spunto dalla risposta che hai dato questa mattina alla persona che vuole emigrare, sono altri che devono andare via e siccome sono un maratoneta e sono abituato a pensare ed agire in tempi immediati con obbiettivi a lungo termini, é questione solo di tempo che arrivi un riconoscimento ufficiale anche da noi, perchè sono in molti a pensarla a vederla come te per non dire troppi.
Roberto Girardi 40 anni Milano
Il meglio che puoi? Il meglio che puoi è insegnare ai tuoi figli che lottando e resistendo si possono ottenere i giusti risultati (credendolo anche tu però eh!). Il meglio che puoi è non sentirti troppo solo, e provare a non far sentire soli gli altri a tua volta. Il meglio che puoi è aiutarci a riprendee il paese, anche “solo” comportandori al meglio, anche “solo” educando al meglio i tuoi figli, o anche “solo”, come amerebbero dire alcuni, amando il prossimo (ma anche il primo che viene, che se stiamo lì ad aspettare quello appresso magari facciamo notte…).
Davvero, mi pare che a referendum popolare, qui vogliamo proprio quelli come te, casomai riusciamo a mettere “in vacanza al confino” qualcuno di quelli che ora è “in vacanza in confino” a spese nostre!
Questa dal sito di Forza Italia, non riesco a smettere di ridere!!! 🙂
“Per contrastare le menzogne della sinistra contro la Finanziaria e il governo, Forza Italia lancia una campagna di comunicazione incentrata su manifesti e sul sito http://www.sprechirossi.com che caratterizza la jump-page del nostro sito. Entrando in http://www.sprechirossi.com si ha la possibilità di denunciare’ gli sprechi delle giunte rosse.”
Caro Marco, anch’io sono padre e vivo la tua identica situazione. Credo, però, che proprio perchè siamo padri abbiamo il dovere di lottare per cambiare le cose,anche se ciò significasse non riuscire a vederle cambiate prima di morire. Il processo potrebbe durare molto più degli anni che abbiamo a disposizione su questa terra, allora dovranno continuare i nostri figli, dovremo avergli trasmesso questi valori. L’Italia non è l’unico paese che va a rotoli, è vero che il nostro paese sta attraversando uno dei suoi periodi più buii, ed è giusto non mollare o andrà a rotoli del tutto, noi siamo indispensabili per la salvezza dell’Italia. Perchè i nostri figli possano vivere nel loro paese, ecco perchè dobbiamo lottare, perchè non siano costretti ad emigrare anche loro, o i nostri nipoti. Il mondo va a rotoli, non solo l’Italia, abbiamo il dovere di continuare a lottare. Ciao. Fulvio
Come non negare la voglia di fuggire da questa Italia ?,
L’ Italia “sgarruppata”, malmessa, strattonata, mostrata come un lustro talvolta,
beffata in altre circostanze,
derisa e mutilata delle virtù trapassate.
Questa Italia che ci ospita silenziosa,
noi italiani dalle “i” minuscole,
noi italiani di destra,
di sinistra o di centro,
italiani bianchi o neri,
rossi o gialli.
italiani di idee opposte, contrastanti,
idee vere, idee false,
Gli italiani che si acchiappano,
incolleriti abbaiano come cani,
inviperiti come serpi strisciano,
ma come uomini trattengono a stento il dolore
di fughe ad est o ad ovest, a nord o a sud,
ovunque si possa adagiare le proprie cose e gioirne con i cari i frutti orgogliosi.
Ciao a tutti quelli che leggeranno…
Grande Beppe!
Moriremo cagando, il petrolio continua a sgorgare, invadiamo un paese ricco di speranza invece che di oro nero.
Almeno sto signore c’ha la moglie e i figli, noi under 30 siamo proletari senza prole, precari a tempo indeterminato!
Grazie Treu!
PER LORENZO ECCHER o chiunque sappia rispondere:
Se al 31/12/2003 eravamo (siamo) 4 in famiglia, devo fare 4 raccomandate A/R x avere il rimborso di 87 euro a testa?
Io lo faccio. Saluti a tutti e grazie 🙂
Grazie Beppe..per la forza che ci trasmetti, spero di vederti da Celentano.
Un sorriso 🙂
Condivido pienamente quanto detto da Marco Rossi.
Aggiungo inoltre che sono stufo di vivere in un paese dove gran parte della gente vive preoccupandosi di cosa succede nei “grandi fratelli” o nelle “talpe” di turno, senza accorgersi che intanto vengono inchiappettati a destra e a manca.
Anche al Berlusca era venuta voglis d’emigrare, poi ha pensato di rimaner, controvoglia, a sacrificarsi per noi e per il SUO paese
Ci sono molti per i quali la scelta di emigrare è praticamente forzata. Sono laureata in astrofisica, come il mio ragazzo. La situazione della ricerca in Italia suppongo la conosciate tutti. Attualmente lavoro con un contratto a progetto di quattro mesi, mentre il mio ragazzo sta facendo il dottorato di ricerca. Soldi non ce ne sono, concorsi, di conseguenza, neppure. La prospettiva di un ragazzo che si dottora attualmente è di fare un annetto di contratto post doc e poi andare avanti a forza di contrattini a progetto, assegni di ricerca e cosa così, nella speranza che l’INAF indica concorsi per ricercatori. La riforma Moratti non aiuta, visto che prevede contratti di ricerca in seno all’università della durata di tre anni, rinnovabili solo per altri tre. E poi?
Vi ricordo ancora che le borse di dottorato sono da 820 euro al mese, mentre gli stipendi attuali di un ricercatore vanno dai 1200 ai 1500 euro al mese.
All’estero le cose cambiano. All’ESO (European Southern Observatory, con sede a Monaco di Baviera e “filiale” a Santiago del Cile) gli stipendi si aggirano vanno dai 3000 ai 6000 euro al mese. Secondo voi un astrofisico italiano cosa dovrebbe fare?
Io ho mollato, e sto cercando lavoro fuori dall’ambito della ricerca pura, il mio ragazzo continua e ci stiamo abituando all’idea di dover andare fuori per farci una vita assieme.
Beppe, per favore, torna in televisione!
Vai da Celentano e spiega al pubblico della prima serata la truffa della legge elettorale che il nostro cotonatissimo dipendente ci sta imponendo.
E’ ora che la televisione torni ad essere servizio pubblico, almeno per una sera!
Con immensa stima.
Guglielmo
Madrid
Piove poco, é un problema dal punto di vista idrico peró fa piacere vedere il cielo sempre azzuro. In inverno peró fa freddo.
Il cibo é abbastanza buono, pesante e fritto, peró non é uno shock.
Le macchine italiane … non so, a mio parere l’auto a Madrid é inutile, 12 linee di metro, autobus, cercanias (come il passante di Milano).
La gente é cordiale e aperta, avete presente Milano … ecco l’opposto.
In un giorno ho firmato tutte le pratiche per avere assicurazione sanitaria e iscrizione all’INPS spagnola, l’universitá funziona molto bene, l’amministrazione pubblica invece mi ricorda un po’ l’Italia, code e burocrazia.
Ciao,
mi ha fatto venire i brividi il messaggio di Marco,e’ proprio vero ma perche’ dobbiamo andarcene noi…dobbiamo stare qui .
Grillo sei fortissimooooo!!!!!!!!!!
Siamo con te , cambiamolo questo mondo!!!!!
forza e coraggio siamo con te!!
ciao
paola
Leggete questa e ditemi se non si devono riaprire le foibe:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/07/portaborse.shtml
Caro Marco….
” maledetto bisogno “, chissà quante volte te lo sarai ripetuto …e chissà quante altre volte ancora guardando gli occhi dei tuoi figli ti sarai sentito in difetto……
Non è così che va…non puo’ e non deve essere così.Quella stessa insonnia che ti accompagna da molto tempo ormai deve aiutarti a ritrovare la forza per dire ….”ce la posso fare”…e se solo non ce la fai….ci sono ad aiutarti tutte queste belle persone che ti scrivono dalla tua stessa città….
Spargi la voce lancia il tuo sos…e vedrai che molto presto qualcosa cambiera’.
Alessia Sudano 29 anni Ragusa
“…Nonostante tutto, la speranza di cambiare non si è mai spenta: la ferma determinazione e la fede nella libertà … …hanno permesso al fiume carsico del rinnovamento di tornare alla luce…”
Tratto dalle note di copertina de “La Forza di un Sogno” di S. Berlusconi.
DATEMI UN POSTO DI LAVORO… QUALSIASI…IN AUSTRALIA!!!!
Forza e coraggio a tutti noi.
Postato da: Lorenzo Eccher il 07.10.05 10:34
Ancora con questa storia cazzo !!
Beppe Grillo parla di quello che gli pare, non ha bisogno di rompipalle maleducati che debbano imporre alcun tema ..
Altro che cassandra d’egitto..
Saluti
X Lorenzo Eccher
Tutto cio’ che ha detto Pascucci era degno di nota e io ci sono andato sul suo sito.
Ma per quanto giusta che sia una cosa,se la imponi con un martellamento ed una prepotenza a volte eccessiva ti rendi piu’ insolente che utile.
Ed e’ quello che e’ successo qui.
Se io a un ragazza chiedo 30 volte al giorno di darmela e’ molto probabile che questa mi mandi a fare in culo e la dia al mio amico che gli e l’ha chiesta solo una volta.
Beppe carissimo,devi andare in televisione da celentano o da chicchessia solo perchè tu sei un giullare, comico,buffone,umorista,cantastorie,un provocatore, ilare, bizzarro, divertente, farsesco,strambo,stravagante……o no!?!
Devi andare in tv perchè hai il compito di farci divertire.Non devi e non puoi privarci delle tue battute, della tua maliziosa opera che tanto infastidisce chi non ama quanto sopra detto
Giuseppe
Purtroppo devo concordare con l’insonne Marco. Anche io sto meditando di scappare da questo paese farsesco per emigrare in qualche Paese vero. E questa purtroppo è una scelta difficile, ma necessaria. I risultati dele prossime politiche poi saranno decisivi. Io sinceramente non ce la faccio più, non si può convivere con persone il cui unico problema nella vita sia la suoneria del cellulare o la scarpa alla moda…persone che per pulirsi la coscienza vanno a messa a Natale e Pasqua o comprano le azalee e le arance dai banchetti delle varie organizzazioni di ricerca, senza neanche domandarsi se sia il caso che la ricerca vada avanti non con le arance ma coi soldi di tutti. Soldi di tutti che invece vengono stuprati per finanziare cose mostruose come il digtale terrestre. E queste persone poi ti dicono “ah, a me la politica non interessa”, “ma si, cosa vuoi che sia”. Siamo uno dei popoli più ignoranti del pianeta, possiamo fare tranquillamente concorrenza ai tanto amati stati uniti.
Ditemi perchè una persona razionale che ne ha la possibilità non debba lasciare questa merda.
M.
Mi associo giuseppe da catanzaro 38 anni. C’e’ la dobbiamo fare ne va del futuro dei nostri figli e
anche del nostro.
ciao e forza beppe ale ale uno dei 35 eroi del mondo cazzo non ci posso credere.
.
Caro Beppe,
sono un lavoratore laureato precario co.co.co. a progetto.
Sono incazzato come una bestia! Crosetto di Forza Italia afferma che 14000 euro al mese per un deputato sono POCHINI…sono pochini…ed il cattoservo Giovanardi conferma e sottoscrive.
Beppe quanto vorrei liecneziarli in tronco.
Sarebbe splendido vivere in una democrazia…speriamo che Bush la esporti pure qui da noi!
Ciao Beppe e scusa lo sfogo..ma sono tanto frustrato!!!!
Ciao! HO LETTO SUL CORRIERE ONLINE CHE BEPPE GRILLO è STATO INVITATO IN TV, SU RAIUNO, DA CELENTANO! DIAMINE; PER QUALE RAGIONE HAI RIFIUTATO? MOTIVI COMMERCIALI? ALTRO?
ANCHE A COSTO DI FARE UN PICCOLO COMPROMESSO, O MAGARI DI DIRE UN BUGIA (“prometto di non parlare di berlusconi”) SAI CON UNA COMPARSA SU RAIUNO QUANTA GENTE AVRESTI SVEGLIATO!! TUTTE LE GENERAZIONI CHE INTERNET LO CONOSCONO SOLO PER LE EMAIL…VAI SU RAIUNO, DICI 2 o 3 COSE DELLE TUE, E POI GLI GRIDI….VAI SU INTERNET; BEPPEGRILLO.IT, E LEGGI TUTTO QUELLO CHE MI IMPEDISCONO DI DIRTI!
QUALCUNO SA PERCHE NON VA PIù DA CELENTANO? Beppe ce lo spieghi?
Un giorno Berlusconi si reca dal parroco della propria Comunita’ e gli dice:
“Buon giorno signor parroco, mi vorrei confessare”
“Certo figliolo, qual e’ il tuo nome?”
” Silvio Berlusconi, padre”
“Ah! Il Presidente del Consiglio. Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo.”
Cosi’ Berlusconi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo poteva confessare.
“Certo figliolo, come ti chiami?”
“Silvio Berlusconi”
“Il Presidente del Consiglio? No caro mio, non ti posso confessare perche’ il tuo e’ un caso difficile, e’ meglio che tu vada in Vaticano.”
Berlusconi va dal Papa:
” Sua Santita’, voglio confessarmi”
“Caro figlio mio, come ti chiami?”
“Silvio Berlusconi”
“ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso e’ molto difficile anche per me. Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c’e’ una piccola cappella. Al suo interno troverai una croce, il Signore ti potra’ ascoltare”.
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla croce:
“Signore, vengo a confessarmi”
“Certo figlio mio, come ti chiami?”
“Silvio Berlusconi”
“Ma chi il Presidente del Consiglio, il Presidente del Milan, il Presidente di Mediaset, l’amico di Craxi, l’amico di Previti, l’amico di Dell’Utri, quello condannato a 28 mesi di carcere per finanziamento illecito ai partiti e mai andato in galera perche’ il reato ando’ in prescrizione, quello con il fratello che se la cava grazie al patteggiamento, quello che va in chiesa ma e’ divorziato, l’operaio, o quello con dei processi in corso su concussione, associazione a delinquere, corruzione, falso in bilancio, abigeato?”
“Ehm, sono sempre io, signore”
” Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente ringraziare”
“Ringraziare? E chi?”
“I Romani per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un culo cosi’!!!”
Caro Marco,
ti prego, rimani con noi. Magari non ce la faremo, ma in 2000 anni di storia tanto non ce l’ha mai fatta nessuno. Pero’ tutti insieme, in 2000 anni di storia ci si e’ provato, si e’ creduto, si e’ lottato, si e’ bevuto, si e’ fatto casino, e ci si e’ dato l’un l’altro un motivo. Se non altro quello di stare insieme.
Quindi se parti… faccelo sapere che veniamo con te.
Fabio Meloni 33 anni (lo so sono a rischio) da Genova.
x TUTTI
Il giorno 26 settembre 2005
l’ADUSBEF (www.adusbef.it) rappresentata dal legale Avv. Antoni Tanza (www.studiotanza.it) ha
ottenuto dal Giudice di Pace di Lecce Cosimo Rochira, nel giudizio n. 3712/2004, definito con
sentenza n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005, la condanna della Banca
d’Italia s.p.a. a risarcire tutti gli italiani in vita al 31/12/2003 di ca 87,00 euro a titolo di
risarcimento del danno derivante della sottrazione del redditto da signoraggio.
(Riassunto sentenza http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3503&T=P)
L’intera sentenza e’ consultabile qui (http://www.studiotanza.it/pg094.html)
Per richiedere il risarcimento e’ necessario scaricare e compilare il modulo
(http://www.adusbef.it/download.asp?Id=3501&T=M),
compilarlo e inviarlo secondo le modalita’ specificate nello stesso (Raccomandata A.R. alla Banca
d’Italia, lettera semplice al ministro dell’economia, alla BCE e all’ADUSBEF).
Gli indirizzi sono specificati in frontespizio.
Qualora la Banca d’Italia non rispondesse l’ADUSBEF sta preparando una causa comune (stile
associazioni consumatori americane).
BENEFICIARI DELLA SENTENZA TUTTI I CITTADINI ITALIANI AL 31/12/2003 (quindi se in famiglia al
31/12/2003 eravate in 4 dovete fare 4 richieste per avere 87×4=348 euro)
Di questa faccenda i media hanno parlato poco e sottovoce, tra cui per gli scettici:
– Il GR1 intervistando L’Avv. Tanza
(Mp3 http://www.mclink.it/personal/MC0823/video/signoraggio_gr1_adusbef_bankitalia.mp3)
– Repubblica il 30 settembre 2005
(Immagine articolo
http://www.mclink.it/personal/MC0823/signoraggio_articolo_repubblica_30092005.html)
– ANSA il 2 ottobre 2005
(Trascrizione comunicato http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3508&T=A)
– Il sole 24 Ore il 3 ottobre 2005
(Immagine articolo http://www.adusbef.it/download.asp?Id=3511&T=M)
NB: Fate girare l’informazione, sono solo un piccolo risarcimento per quanto riguarda
la truffa del signoraggio delle banche centrali.
——————————– PER CHI VUOLE CAPIRE ——————————————
1. Non sapevi che la Banca d’Italia s.p.a. fosse appunto una s.p.a.?
Finalmente dopo 112 anni (dal 10 ago 1893 data fondazione Banca d’Italia al 20 sett 2005
data inserimento link)
si sa chi sono i suoi azionisti tra cui naturalmente non figura nessun organo statale.
Qui trovi l’elenco ufficiale degli azionisti
http://www.bancaditalia.it/la_banca/partecipanti/Partecipanti.pdf
2. Ti chiedi perche’ il Governatore non se ne vada nonostante gli inviti del governo o perche’
il governo non lo possa cacciare o non ti interessa ma vuoi cmq capire perche’ le banche si
stanno azzuffando?
Qui trovi lo statuto (http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf)
3. Hai sempre pensato che il signoraggio fosse altro o che fosse una specie di bufala?
Gli eventi di questi giorni e la sentenza del Giudice di Pace di Lecce (Cosimo Rochira)
n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005 dovrebbero farti ritornare
sui tuoi passi
4. Non hai mai sentito parlare del signoraggio o ti sei sempre chiesto che cos’e’ il famoso
DEBITO PUBBLICO?
Visita il sito http://www.signoraggio.com
oppure nel forum “Il signoraggio spiegato ai bambini” della ADUSBEF
(http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&F=1&id=20454)
o prova ad inserire, in un qualunque motore di ricerca (Yahoo, Google, Lycos) le parole:
“SIGNORAGGIO”, “BCE”, “BANCONOTE”
5. Non sai che spesso le banche investono i TUOI SOLDI nel traffico d’armi e che ogni anno
viene stilato per conto del
Senato della Repubblica una relazione in tal merito?
Vai al sito dell’associazione http://www.banchearmate.it/home.htm
su cui troverai tutte le informazioni relative a queste banche
oggi leggo cose commoventi, di solodarietà, di rabbia, di speranza, tutti che chiediamo giustiziA. E leggo chi dice che anche nel piccolo si ruba (idraulico taxisti ecc.)e che è l’uomo che è così. Be io sono convinto che c’è tanta gente disonesta ma altrettanta onesta.
Ma il punto è che posso anche capire che uno rubi (non approvare capire), ma chi ruba deve essere coscente che se viene preso verrà punito CHIARO IL CONCETTO??? E che se è preso con le mani nella marmellata è inutile che si lamenti!!! Invece sta succendo che chi ruba la fa franca, (e non è l’idraulico o il taxista che gli tolgono la licenza) non sono quelli degli appalti importanti sono quelli che fanno intrallazzi con banche, assicirazioni, o quelli che sperperano i NOSTRI SOLDI CAZZO. E’ questa la differenza. E caro Beppe e amici io penso che anche a sinistra non ci siano PALLE questo è il problemone. COME C..O FACCIO A VOTARE PRODI FASSINO &C?? non riesco e allora?? niente sto fuori dal gioco e Vi appoggio.
Un saluto a tutti
Vittorio
x Gabrielli Cossellu
X daniele ferrari
X Marco Ferri
ma andatevela a piglia…
Sandro Pascucci non ha MAI sparato cazzate, quello che ha detto
era sempre documentato. Siete voi che siete PIGRI che state qui
come l’uccelletto ad aspettare il vermiciattolo…
scommetto che NON siete MAI andati sul sito di Sandro, e vi permettete
di dire che scassa qui… scassa li… ecc.
Sandro CI ha informati di una QUESTIONE SERIA che NON SAPEVAMO, non il_PGDN
(Portatore Grasso Di Nulla) che ci dice solo quello che sappiamo gia,
senza aggiungere nulla di nuovo.
Il facile lavoro di beppe
Sandro ha tirato il sasso nel nostro mare di cazzate e molti non hanno neanche
visto le increspature. Si sono lamentati che la mosca bianca stonava nel branco…
Sembra di stare nel Fronte Popolare dei Giudei (x chi ha visto “Brian di Nazaret”):
tutto il giorno a discutere e deliberare…
Beppe oggi avrebbe potuto parlare di una vittoria dei consumatori su
Telecom vista la sua avversione a Tronchetti Provera, ma non ha parlato nemmeno
di questo. Nessuna iniziativa utile indistintamente per TUTTI.
Pascucci, lui si che e’ stato la nostra Cassandra…
Meditate…
Ha insitito perche’ ci documentassimo sul signoraggio affinche’ NOI autonomamente
ci facessimo un’idea.
BEPPE, METTITI UNA MANO SUL CUORE, PARLA DI QUALCOSA IMPORTANTE…
NON SAI DI CHE? TI DO UNA DRITTA
PER LA PROSSIME SETT.
SIGNORAGGIO
PS: DECLINAZIONE DEL VERBO PARLARE pres. Indic.:
io parlo di SIGNORAGGIO
tu palri di SIGNORAGGIO
beppe NON parla di SIGNORAGGIO
noi parliamo di SIGNORAGGIO
voi parlate di SIGNORAGGIO
beppe e lo staff NON parlano di SIGNORAGGIO
il futuro cambiera’? ci saranno ancora i NON? Credo di si?
—————————– PER CHI VUOLE CAPIRE ————————-
1. Non sapevi che la Banca d’Italia s.p.a. fosse appunto una s.p.a.?
Finalmente dopo 112 anni (dal 10 ago 1893 data fondazione Banca d’Italia
al 20 sett 2005 data inserimento link) si sa chi sono i suoi azionisti
tra cui naturalmente non figura nessun organo statale.
Qui trovi l’elenco ufficiale degli azionisti
http://www.bancaditalia.it/la_banca/partecipanti/Partecipanti.pdf
2. Ti chiedi perche’ il Governatore non se ne vada nonostante gli inviti
del governo o perche’ il governo non lo possa cacciare o non ti interessa
ma vuoi cmq capire perche’ le banche si stanno azzuffando?
Qui trovi lo statuto della banca d’italia che spiega come funziona e che
ruolo ha (http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf)
3. Hai sempre pensato che il signoraggio fosse altro o che fosse una
specie di bufala?
Gli eventi di questi giorni e la sentenza del Giudice di Pace di Lecce
(Cosimo Rochira) n. 2978/05, depositata presso la cancelleria in data 26.9.2005
dovrebbero farti ritornare sui tuoi passi
4. Non hai mai sentito parlare del signoraggio o ti sei sempre chiesto che
cos’e’ il famoso DEBITO PUBBLICO?
– Visita il sito http://www.signoraggio.com
– oppure nel forum “Il signoraggio spiegato ai bambini” della ADUSBEF
(http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&F=1&id=20454)
– o prova ad inserire, in un qualunque motore di ricerca (Yahoo, Google, Lycos) le parole:
“SIGNORAGGIO”, “BCE”, “BANCONOTE”
5. Non sai che spesso le banche investono i TUOI SOLDI nel traffico d’armi
e che ogni anno viene stilato per conto del Senato della Repubblica una
relazione in tal merito?
Vai al sito dell’associazione http://www.banchearmate.it/home.htm su cui troverai
tutte le informazioni relative a queste banche
Caro beppe
sono stracontento di aver visto il tuo DVD ha casa di un amico.
La mia ammirazione nei tuoi riguardi è ai massimi tanto che vorrei starti vicino per dividere con te quei bei momenti di rabbiosa libido quando investi di verità quelle persone inette e ignoranti.
Sono un dipendente di Poste Spa (Spa sta per SPAppolate)e colgo l’occasione per chiederti se è possibile che l’azienda mette in prepensionamento 12000 “risorse umane” che hanno almeno 30 anni di servizio, per poi assumere laureati della Bocconi e dargli 50.000,00 euro annui.
Aborro i sindacati e al prossimo tuo show proponiamo di mandarli nei ghiacciati che purtroppo stanno sciogliendosi, così a furia di c….te ristabiliscono il vero clima artico.
io ti abbraccio e ti auguro un buon lavoro e se dovessi aver bisogno di aiuto approfitta pure.
p.s. io sono iscritto al Blog.
Se nel caso vuoi venire a pranzo da me fammelo sapere ti aspetto.
Viale Indro Montanelli 100 Roma
Nonostante abbiano cercato di fare in modo di farmi passare la voglia, non mi sono voluta far mancare niente e a 35 anni ho 3 meravigliosi figli….Moooolto dura!!…..Vorrei fare in modo di restituire loro un luogo pulito, quindi scopa alla mano buttiamo fuori tutta l’immondizia che c’è in Italia. allora si saremmo fieri di dire “sono italiano” senza paura di essere presi per dei buffoni…. proprio come le persone che ci governano.
Caro Beppe,
su dilucide, non so se la conosci, comunque eccola qua: http://www.dilucide.com , abbiamo formato un giornale “Aldo dice 26×1”, sottotitolo Chiaramente.
Mi farebbe piacere sapere la tua opinione.
Su dilucide ci sono gli esuli del foro dell’Unita’. C’e’gente di qualita’. Vienici a trovare.
Quanto all’emigrazione, ho letto quel post –
sono un emigrato, vivo in Australia da 24 anni e il mio consiglio e’: ma nun ce pensate pe’ gnente!
Sono a disposizione per qualsiasi cosa riguardo l’emigrazione.
Ti aspetto e Vi aspetto su dilucide.
Frank alias Franco da Adelaide. South Australia.
Caro Beppe ho appena letto dal sito del Corriere della sera che dal 20 ottobre su rai uno va in onda un programma condotto da Adriano Celentano.Leggendo bene l’articolo ho saputo che nessuno controlla e decide sugli ospiti che potrà invitare perchè così era stato deciso tra il molleggiato e il presidente Cattaeno. Mi chiedevo, perchè tu che magari lo conosci e hai il suo numero di telefono, non lo chiami e ti fai invitare alla trasmissione? Un bel rientro nel piccolo schermo scemo che forse per una serà sarà molto bello da guardare e ascoltare.
Spero tanto possa succedere.Pensa un pò andrà in trasmissione anche Benigni uuhh che paura chissà cosà dirà……con tutto il rispetto per il Sig. Benigni che ammiro molto come attore e regista, persona acculturata…….ma per piacere..
Sarà pure come dici tu, sarà vero che non è la gente onesta a dover emigrare, però i ladri sono sempre li.
Guarda un pò le tue iniziative.
1) Parlamento pulito – qualche politico per la vergogna si è dimesso?
2) Fazio vattene – dov’è Fazio?
E che dire di BOBO CRAXI? Uno degli uomini del 20 a zero in sicilia – ma non è il figlio di Bettino? Forse ha rifiutato l’eredità e si è tirato su da solo onestamente?
E il decreto Salvapreviti? E gli abusi edilizi del presidente del consiglio in Sardegna? E l’assoluzione perchè il reato non esiste più? E l’avvocato del presidente del consiglio che è presidente della commissione giustizia? E il confitto di interessi? E… se continuo non mi basta una giornata…
Marco Poscetti ha ragione, la soluzione migliore è emigrare.
Luca Scotto 39 anni Napoli
SII ho letto adesso alcune lettere scritte e sono daccordissimo con quel signore che chiede a Beppe di organizzare una manifestazione scendiamo in piazza a Roma dove c’e’ molto casino ne faremo ancora di piu’…un’altra cosa Beppe vai per favore alla tramissione di Celentano PER PIACEREEEEEEE….fatti vedere anche da chi non sa purtroppo usare il computer a tutte quelle persone che sono mamate e non possono alzarsi dal letto,a tutti quegli anziani che vedono andare in rovina L’Italia e che non conoscono internet…fallo per queste persone…..Ciao….a domani…ps: non pretendo una risposta ma per cortesia pensaci alla richiesta che ti abbiamo fatto….
Caro Marco, ho letto la tua lettera stamattina e sono rimasta colpita…sai perchè? perchè il senso di impotenza che rivela è lo stesso che proviamo io ed il mio ragazzo, quando ogni giorno ci ripetiamo che non ce la facciamo più, che abbiamo piene le scatole di questo paese che purtroppo siamo ormai convinti che non cambierà mai…Siamo due ingegneri, laureati da tre anni io e da due lui alla Sapienza, massimo dei voti. Sfruttata per tre anni all’università a 800 euro al mese,io ho finalmente trovato un posto di lavoro da qualche mese…lavoro che non ha nulla a che fare con la mia laurea ma ringrazio il cielo ogni giorno di averlo trovato! Il mio ragazzo…sta ancora cercando da due anni! due anni in cui è andato avanti con contratti a progetto di tre mesi, senza contributi e senza assistenza in caso di malattia oltre che naturalmente SENZA ALCUNA PROSPETTIVA per il futuro.
Cosa pensiamo noi tutti i giorni? Che vogliamo andare via da questo paese di pagliacci. Ci sentiamo presi in giro ad ogni colloquio, in cui sembra che andiamo a chiedere l’elemosina invece di offrire il nostro lavoro da professionisti.
Stiamo iniziando ad imparare il tedesco ed “emigreremo” in Germania. Questo è il risultato. Non è vigliaccheria…semplicemente non ce la facciamo più delle prese per il culo.
Cristina – 30 anni – Roma
Liberté – Egalité – Fraternité
La politica concettualmente è una delle più nobili iniziative umane, mettere da parte i propri interessi per quelli della comunità.
Esattamente il contrario di quello che silvio..
Non siamo noi cittadini che dobbiamo emigrare ma lui e tutta la sua banda..
Saluti
notizia interessante su repubblica di ieri: dopo l’8 /1000, la parità scolastica, il papa ogni giorno a rompere i co..ni in tv e le scuse a quel serpente immondo di ruini, ecco l’idea geniale, tutti i luoghi di culto anche quelli ai fimni commerciali, non pagheranno più l’ICI…la manutenzione già è a carico dei cittadini italiani , compresi quelli atei come me che piuttosto che dare soldi alla chiesa si farebbero sparare nei…
questo mi convince sempre di più che l’uomo nn ha alcun bisogno di Dio..,ma ve lo immaginate che bello se non trasmettessimo più ai nostri figli questa baggianata dell’esistenza di dio, della fede, che male ne avrebbero?
Palaniuk dice uina cosa molto vera : è sempre un alibi ale nostre azioni, è bypassare il cervello millantando supposte ragioni etiche, linee guida che fanno solo bene al potere.
detto questo, mi auguroi si muova una campagna di guerra tra religioni, quella ipocrita e credetemi di pochi contro democrazia e sete di legalità..la chiesa torna allo strozzinaggio legalizzato, inventrice del prestito a strozzo più subdolo..citando Nietzsche è il vero Anticristo,..nn scrivo questo sull’onda della rabbia, l’ho sempre pensato, e stò male pensando : ma come fanno a non accorgersi che l’uomo ha bisogno di cacciare in fondo ad un mare molto profondo questo attaccamento alla radici cristiane, ma per favore.
Beppe urla lo scandalo di uno stato che fa regali ad una chiesa mai stata così ricca a spese di tutti i cittadini, in questa ennesima finanziaria elettorale pertorita da dementi.
Se vincesse questo sgangherato centro- sinistra, spero la nostra voce diventi un boato e poi disobbedienza, eventualmente saremo costretti a istituire una nuova religione, il Grillismo, con buona pace del nostro stesso Beppe, xchè anch’io allora vorrò nn pagare l’ICI, istituirò casa mia come luogo di culto del nostro Beppe, e per parità secondo costituzione, nn pagherò..spero nascano milioni di santuari
Mio figlio nasce a maggio. Cambia tutto. Tutto. Io mi guardo intorno e mi si riempie il cuore di gioia se guardo il mondo, gli alberi, il cielo, la mia pancina e il mio compagno. Poi non ci sta più nulla. Quando ero + piccolina credevo nella rivoluzione (davvero)..ma è passato del tempo, ho visto l’essenza marcia di questo paese e non mi voglio + fare sporcare.
Spero di partire anch’io. E sto bene solo grazie alla speranza che lontano da qui io e la mia famiglia (il mio nuovo mondo) saremo sereni.
Non si tratta di abbandonare il campo di battaglia(visione superficiale), ma di seguire la sofferta consapevolezza che non vale la pena consumarsi per un paese incancrenito. Le mie energie le metterò altrove, perchè ne ho da vendere!
Un bacione a tutti
Caro Beppe,leggere la lettera dell’amico di Roma e la tua risposta, mi ha fatto venire i brividi.Non perdiamo mai la speranza e la voglia di lottare contro le ingiustizie e i governi malati!Uniti contro lo schifo!Grazie d’informarci del marcio che c’è in giro:non tutti hanno la possibilità di sapere!Sei tutti noi…..E il Time te ne ha dato merito…
Elisabetta, 33 grosseto
scusate l’OT
non voglio fare pubblicità ASSOLUTAMENTE
voglio sapere cosa ne pensate, che gente è, chi c’è a capo, chi di voi lo sa?
http://www.parla.it/corsaire/html/it/home.htm
l’ennesima conpagnia telefonica che vuole derubarci oppure qualcuosa di nuovo?
oggi alle 9.30 davanti al cornetto ho visto la pubblicità di questa compagnia e ad un cento punto l’hanno tagliata, poi rimessa in onda..,.,.oibò
cosa sarà stato?
Per Riccardo Lago
Scusa,quali sarebbero gli schieramenti di questa guerra civile? Quattro gatti di destra contro 2 gatti di sinistra. Durerebbe 20 minuti. Dopodiche gli americani metterebbero su un bel governino e fine.
Non crederai mica che nella nostra popolazione ci sia molta gente disposta a insorgere? Come fanno a vedere l’isola dei famosi con una rivoluzione in atto?
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/giuscir/prevititilt/prevititilt.html
controllate qua……andiamo sempre peggio…
@ stefano polimadei sui notai.
Vedo i notai come “avvocati falliti” che si tramandano i privilegi per discendenza.
Il notaio non serve a un cazzo. Hanno creato un sistema di autoprotezioni che li ha messi in una botte di ferro. Fosse per me li abolirei sostituendoli con un banale funzionario comunale.
Ho rischiato di acquistare una casa (con mutuo ventennale) con una zona non dichiarata al catasto. Chi si e’ accorto della faccenda non e’ stato il notaio, ma l’agenzia che LA VENDEVA!
PER CHI VUOLE AGIRE E NON SOLO PARLARE:
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Tratta argomenti fondamentali per una società libera e fondata sul cittadino.
per info: http://www.retelilliput.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=269&topic=32
Inviate le adesioni a : 15ottobre@stopbolkestein.it
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
A Marco riporto la risposta che, in una recente puntata di Matrix (sigh) sulle raccomandazioni ed il mondo del lavoro, Mentana ha più volte ricordato ad un critico Scalfarotto (ri-sigh): “se non le piace questo paese, ritorni da dove è venuto!”. Un consiglio che molti seguono da tempo e seguiranno ancora, viste le prospettive.
D’altronde di cosa lamentarci quando abbiamo il più profittevole gestore di telefonia mobile al mondo, un “made in Italy” che frulla e va fatto frullare (indipendentemente dal rapporto utilità-prezzo), ed una politica vicina ai problemi dei cittadini? Che ingrato Marco!
Vuoi mettere poi la soddisfazione di far del bene al mondo regalando agli altri i nostri migliori cervelli, le braccia più laboriose, le coscienze più oneste e libere (soprattutto se umili). Non scordiamo poi che l’ultimissimo premio Nobel ha maturato la sua scoperta sotto lo stellato cielo fiorentino!
Marco non dubiti del suo intento, realizzi lo spirito altruista delle nostre élite?
Ma perchè non si fa una raccolta di firme per aggiungere una casella in fondo alla scheda elettorale:
PER NESSUNO DEI SUDDETTI!
Se il 51% degli italiani dovesse votare così, tutti questi mangiapane a tradimento (tipico detto di una volta) dovrebbero tornare a casa con le pive nel sacco e si ritornerebbe a votare tutta gente VERAMENTE nuova!!!
Li dobbiamo far morire!!!
Le scelte sono scelte non si discutono, però se tutti facessero così, svuoteremo l’italia (la nostra Bell’Italia, seppur incasinata) in mano alle persone sbagliate, bisogna combattere.
Per me dovremmo dare il buon esempio ai nostri figli (anche se ancora non ne ho), scendere in campo e combattere per i nostri DIRITTI, è un nostro DOVERE.
Vi parla un ragazzo che ha il padre emigrato a tenerife, era (lo è ancora) un ottimo Liutaio, non prendo lo stipendio da 5 mesi, cerco casa, ma non mi do per vinto, girerà la fortuna per me … e per tutti gli italiani.
p.s. Complimenti al TIMES che ci ha visto chiaro, la cosa preoccupante xò è che a vincerlo è un comico, avrei preferito fosse stato un politico che si impegni per riportare l’Italia al suo splendore.
Mauro, 29 anni, Roma
Beh, almeno non mi sento “solo”, nel senso che anche io avuto lo stesso pensiero più e più volte (ed anche adesso ho sempre questa idea che mi gira in testa).
Io ho 31 anni, sono laureato in ingeneria da 4 anni e faccio una fatica terribile a tirare avanti con quei quattro soldi che piglio…Prospettive per il futuro?? Boh!! Il lavoro è quello che è.
Oggi come oggi la sola idea di comprare casa mi fa venire i brividi (visti i prezzi che girano!!!). E poi, oggi il lavoro c’è: e domani?? (Ovviamente non sono un dipendente con contratto a tempo indeterminato). Mettendo assieme tutte queste cose e fiutando la brutta aria che tira, l’idea di prendere un aereo, andare via e ricominciare daccapo da un’altra parte.. beh non è così remota.
Sono perplesso…molto perplesso nel leggere questa mattina, a partire dall’amico Marco Poscetti, di quante persone abbiano più o meno seriamente pensato di cambiare paese. Io sono tra questi a dirlo e pensarlo, a volte come battuta per l’ennesima incazzatura a volte più seriamente rimuginando poi alle persone che dovrei lasciare (parenti amici ecc. ecc).
La cosa non mi rende felice… lascio a voi la coscienza di trarne eventuali conclusioni.
Saluti.
Io sto pensando di chiedere asilo politico in Svezia, dove il Ministro degli esteri ( o carica simile) si è dovuta dimettere per aver speso a scopo privato 50 euro con la carta di credito del ministero
SimonA, 44 Alba
Ho letto la lettera di Marco (non le centinaia di commenti, ci vuole troppo tempo), ho 44 anni, una splendida famiglia (moglie e due figli), vorrei tanto poter continuare a vivere in Italia, in Sardegna, dove siamo nati e vissuti. Se penso al futuro dei miei figli e ai prossimi decenni che probabilmente camperò (spero) non riesco ad essere sereno. Ho pensato innumerevoli volte ad emigrare…ma dove??? Ho l’impressione che i problemi in Italia siano solo più evidenti che in altri posti (pochi) dove un maggior benessere nasconde meglio gli stessi disagi. In altri posti (molti) il disagio è maggiore ma non si può manifestare liberamente. SFRUTTIAMO IL NOSTRO PRIVILEGIO DI ESSERNE COSCIENTI E POTERLO MANIFESTARE. Qualcuno ci dica come…possibilmente senza emigrare.
Io penso che Grillo non vada da Celentano per il motivo che non potrebbe dire quello che vuole e sicuramente verrebbe strumentalizzato.Pensateci un attimo,non e’ un suo spettacolo,dovrebbe andare li e sottostare a dei tempi non prefissati da lui e il contesto non gli permetterebbe di approfondire gli argomenti,facendolo apparire come chi cerca pubblicita’e nient’altro.E poi mi immagino la strumentalizzazione che ne verrebbe fatta dopo: ci sarebbero quelli che subito direbbero “critica critica ma alla fine non ha disdegnato di andare in Rai”,oppure “guarda Grillo che come Benigni si e’ schierato con le sinistre” (cosa per me molto falsa a guardare nel lungo periodo). Senza contare i soliti schizzati nel blog: “Bravo Beppe,quanto ti hanno pagato per stare li 10 minuti?”,e ancora “Beppe,perche’ non hai parlato di questo e di quello in tv?Ti caghi addosso?”.
Lasciamo perdere.Se questa e’ una guerra,perche’ di fatto lo e’,per il momento e’ meglio che Grillo rimanga nel nostro blog e nei suoi spettacoli.E’ molto piu’ efficace e relativamente inattaccabile.
buongiorno beppe e non solo…
cominci a diventare come il caffè…ogni giorno ti leggo e ti stampo…non possiamo ancora creare una testata giornalistica ma possiamo far circolare le idee comunque…e senza spendere un euro…una volta a settimana vado nella biblioteca del mio paese mi porto dei fogli bianchi mi collego stampo e rilego il blog e lo lascio lì a disposizione di chi lo vuol leggere…bisogna seminare per raccogliere e non solo in campo informativo…seminate ovunque anche nei posti più impensabili perchè qualcuno potrebbe usufruire prima o poi dei frutti della terra…io ci credo che siamo in tanti e aspetto di vedervi tutti uno per uno…buona giornata!!!
@ Fabrizio Guidi il 07.10.05 10:08
—Che differenca c’è tra un politico disonesto e, ad esempio, un idraulico che ti chiede 50 euro per 10 minuti di lavoro? (con la sua licenza media inferiore guadagna più di un cattedratico).—
Che il politico ha uno stipendio esorbitante mentre l’idraulico magari ha preso la macchina, la cassetta attrezzi, ha attraversato la citta’ e poi deve andare in un altro posto. Fai i conti e quei 10 minuti diventano 2 ore.
25 euro all’ora non mi sembrano esagerate. Naturalmente c’e’ chi esagera ma sta a noi chiedere la fattura aquell’idraulico, magari rinunciando a quei 10 euro di sconto che ci proporrebbe un disonesto.
Riguardo al “valore commerciale” degli studi effettuati poi, vorrei far notare che chi non ha avuto la possibilita’ di studiare, magari ha lavorato dall’eta’ di 14 anni sotto qualche “padroncino” che l’ha sfruttato ben bene.
Per paolino paperino,
non è vero che chi scrive sul blog non ha votato B. detto questo credo che colei a cui tu rispondi un po’ di ragione l’abbia. qualcun altro poco prima di te dice che il 50% degli italiani crede o ha creduto a Mr B… è vero e come tale va rispettato. Piuttosto sarebbe fonte di interessante discussione chiedersi perchè e ancora di più perchè non ha votato a sx. Io so il mio perchè, non detengo il perchè assoluto, ma Pippo Baudo candidato e compagnia bella serve a capire.
buona giornata
STUDIANDO LA STORIA PASSATA ANCHE DI ALTRE NAZIONI, PENSO CHE IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE ,L’UNICO MODO PER OTTENERE UN CAMBIAMENTO DELL’ITALIA SIA LA RIVOLUZIONE CIVILE. NON VEDO ALTRE VIE CARO BEPPE
Ciao Beppe, sono un altro pirla di 43 anni che, dopo aver sognato la rivoluzione, aver vissuto anni tesi e bellissimi ha dedicato la sua vita a costruire una famiglia, a fare dell’integrità e dell’onesta una bandiera, ruscando il doppio e sentirsi commiserato dai paraculi (ricordi gli anni della Milano da bere??!!).
Ora sento che mi sto di nuovo rompendo le palle, sento crescere l’intolleranza verso questo paese misero ed in ginocchio (moralmente!), non vivo alcun senso di appartenenza.
Se ci sarà da partire con i calci in culo, fammi sapere.
Un abbraccio.
P.S. com’é che sei così stimato negli States?? Allora c’è speranza anche lì?
….vorrei dirle molte cose sig. Grillo, ma l’unica cosa che vorrei dire è che mi sento spesso SCHIACCIATA da questo Paese, non mi sento connazionale di molti nostri italiani che dicono di rappresentarci…beh non posso biasimare quel signore da Roma che stanotte ha espresso il suo disagio e il suo rammarico per essere emigrato…io sono invece tornata dopo tre anni di lavoro in Africa, ma dico la verità, me ne sono amaramente pentita!
Grazie di esistere BEPPE!
Chiara, 33 anni, Roma
Caro Beppe,
leggo con assiduità il tuo blog anche se è la prima volta che scrivo. Ricevo nel mio programma di posta elettronica i tuoi feed RSS così non me ne perdo neanche uno. Così come Marco, che ti ha dato un nuovo spunto e così come te, anche io avevo pensato di andarmene da questo paese e di stracciare la carta di indentità. Tutto nasce dal fatto che mi sento profondamente diverso da chi ci rappresenta nel mondo. Andarsene non è facile, dopo che magari hai fatto tanto sacrifici per comprarti una casa, c’è però gente come mio fratello che ha avuto il coraggio di farlo e se ne andato a vivere e lavorare in Giappone schifato del nostro paese. Quando gli racconto quello che accade qui rimane allibito perché ormai manca dall’Italia da 5 anni e non si rende conto di come siano peggiorate le cose in questo lustro. Spero vivamente di farcela anche se le rinunce che ho dovute fare non sono state facili come la scelta di non avere figli per l’impossibilità di mantenerli avendo una compagna che ha un lavoro precario.
ieri sera ho assistito , grazie alle iene , ad un’ennesimo spettacolo di soprusi e prepotenze all’italiana: le parcelle notarili.gli uomini la cui firma vale piu’ di qualsiasi star del cinema (.. e voi mi dovete spiegare per quale motivo sensato!)hanno una regolamentazione dettata da una legge del 2001 nella quale si dettano i livelli proporzionali delle loro parcelle, che DEVONO essere rispettati altrimenti fanno PECULATO, cioe’commetteno un reato grave!.. e quando mai noi ci siamo sognati di contestare una parcella notarile, c…o, loro dovrebbero rappresentare il sigillo etico dello stato, dovrebbero in primis testare le rigide regole della legalita’ e apportare il loro supremo controllo sulla onesta’ delle transazioni….ed invece sono i primi a FREGARE!!!.. IO cittadino voglio vedere servizi come quello di ieri sera trasmessi dalle emittenti pubbliche e leggerli nei quotidiani nazionali….. ma succedera’ mai? ciao beppe, grazie di darci parola!
Penso che domenica andro’ alla manifestazione qualcuno si e’ gia’ organizzato?
giusto per sapere qualcuno fara’ uno striscione beppegrillo.it? perche se si fara’ lo cerchero’ e marcero’ con loro.
Ciao Beppe e ciao a tutti,
sono un artigiano di 46 anni, faccio il pittore d’arte, sono un vigile del fuoco volontario…. Insomma ho sempre voluto credere nel prossimo, nell’intelligenza che regola i rapporti fra le persone, più che le leggi e oggi sono disperato perchè questa incultura indotta da tutti i mezzi di informazione ha sciolto come neve al sole la volontà di conoscere la storia per darsi un futuro; il risultato è uno stile di vita come se il mondo dovesse finire domani. E io mi sento solo, a credere che ci sia un futuro.
Ieri ho pianto di rabbia perchè non si può incolpare qualcuno dei nostri errori e se 50 anni
di discorsi opposti ai fatti non hanno insegnato a rispondere per le rime a chi parla e sparla da posizioni di assoluto privilegio, beh, chi è che sbaglia? Io sogno un personaggio che parli di ciò che ha fatto, per avere delle credenziali, come si fa quando ci si presenta per un colloquio di lavoro: nessuno chiede mai- Lei cosa pensa di fare qui da noi?- Il curriculum è un documento di fatti, non di discorsi.
Sono stato di recente all’estero per lavoro e rientrando ho visto un Paese con 10 anni di ritardo sugli altri, in Europa, e non credo che recupereremo mai quel gap.
Altro che nostalgia di casa: io sogno di lavorare fuori e tornare qua si, ma per le vacanze ! Poi
lascio che grufolino nel bottino che producono, i signori della politica. Omuncoli. Quando non avranno nessuno che li ascolta cosa faranno? Pecoroni d’italiani asserviti al potere perchè “non si sa mai….”.
Bah, ho la nausea anche di queste parole, vo via.
Un paese è la somma delle qualità dei suoi cittadini. Attribuire la responsabilità ai soli politici è ipocrisia. Che differenca c’è tra un politico disonesto e, ad esempio, un idraulico che ti chiede 50 euro per 10 minuti di lavoro? (con la sua licenza media inferiore guadagna più di un cattedratico). Che il politico ha il potere di rubare molto di più, ma l’indole è la stessa.
Il nostro paese è disonesto a tutti i livelli socio-economici.
Se non avessi un’attività con tre dipendenti e due figli all’Università me ne sarei già andato. Il figlio maggiore si laurea l’anno prossimo, è stato all’estero ed intraprenderà un lavoro che lo può portare in un paese più civile e democratico del nostro. Se non fosse per il freddo gli consiglierei di andare in Svezia. Pensa,alcuni anni fa ( ero in Svezia per motivi di studio ), quando mi sono avvicinato alle strisce pedonali a Goteborg su una strada a 4 corsie, si sono addirittura fermati tutti!!!!!!!
Ciao Beppe,
Ci vai a “rock-politik”?
I giornali dicono che hai declinato l’invito, vero?
spero di no!
se ci vai… scannali tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Beppe!!
Continua così, grazie a te e a questo blog non mi sento più un idiota solitario, adesso so che in Italia ci sono tanti altri idioti a cui non vanno giù le storture che subiamo ogni giorno.
Adesso so che non sono il solo ad accendere quella scatolina grigia che ci hanno innestato da bambini nella testolina.
Pensavo che il 90% degli italiani volesse disfarsene di questa massa molle e fastidiosa che ti costringe a riflettere, ogni tanto, sul mondo.
GRAZIE BEPPE E GRAZIE A TUTTI VOI!!
Caro Beppe ho deciso di non leggere più il tuo blog, almeno fino a che non finisce la campagna elettorale. Forse ci siamo scordati che viviamo in un paese dove esiste una maggioranza e una opposizione eletti democraticamente dal popolo e, dagli ultimi sondaggi, che non legge solo Berlusconi, non mi sembra che questa maggioranza sia così crollata, anzi mi sembra in recupero. Certo esistono anche altri paesi democratici dove che la maggioranza dei tuoi lettori possono benissimo emigrare oltre (grazie tante, e chi non vorrebbe) alla Nuova Zelanda. Penso a Cuba o alla Corea del Nord ( a proposito avete letto l’intervista a Ted Turner, quello della CNN, sul suo viaggio in Corea del Nord, ancora un pò e la paragonava alla Svizzera, ma queste cose purtroppo tu non le pubblichi), o anche al Venezuela. Però devono vivere come gli autocnoni e non come i tanti turisti che con pochi soldi sfruttano le manovalanze del posto. Non commento gli scritti del blog, però devo farti i complimenti per la tribù fedele che ti stai costruendo. La trovo a volte un pò violenta (mi ricordano i militanti comunisti anni settanta), ma penso che sicuramente riuscirai a tenerla freno quando si tratterà di attaccare i palazzi del potere fino all’insediazione del grande liberatore della patria il prof. Mortadella Prodi (a proposito non ci pensi proprio a pubblicare uno dei tanti articoli pubblicati in Europa, non quelli scritti in Italia dai giornalisti di Repubblica e poi tradotti per i giornali stranieri, sul periodo di presidenza della Commissione Europea così miseramente espletato dal nostro ridicolo esponente messo lì, non ci scordiamo, da Berlusconi). Le tue battaglie sono sempre state notevoli, ma questo continuo attacco a questo governo ti ha reso, almeno ai miei occhi, meno, molto meno, credibile. Perciò temo che più si avvicinano le elezioni più gli attacchi saranno più feroci così per rileggerti aspetterò la fine di queste. Non mi importa chi vincerà. so di certo rimarrò qui in Italia.
Ciao a tutti.
Io sono un emmigrato,dalla Bosnia in guerra sono venuto in Italia,ancora 14 anni fà.
Sono stato in parte costretto,ad emmigrare,però penso di poter dire comunque la mia.
Da quando sono in Italia(e non è poco) non sono mai arrivato al punto di sentirmi italiano,e adesso però quando torno al mio paese mi sento come uno straniero.Chi sono io mi chiedo spesso.Cosa faccio?mi sento comunque ancora serbo,ma quando torno nel mio paese mi trovo molto spaesato e considerato comunque uno straniero:straniero in italia e straniero al mio paese…com’è sta storia???
In questi anni,più volte mi è venuto il pallino di andare ancora via,di emigrare verso gli states o verso il canada,ma non è facile.credo che la disperazione ci porti a volte a prendere decisioni delle quali in un futuro potremmo pentirci perciò il mio consiglio è di pensarci veramente bene,come stò facendo io.sembrano le solite frasi fatte…ma non è oro tutto ciò che lucica!Abbandonare tutto e tutti(chre poi è quello che ti mancherà di piu’ quando sei via) non è facile,vorebbe dire partire da zero,il gioco ne vale la candela?il mio consiglio è provare,provare a stare via 4 o 5 mesi,anche di piu’.
Sono con voi.
Un saluto.
Igor Damjanovic
L’Italia fa veramente schifo e la cosa più brutta è che lo sappiamo ma non siamo in grado di fare niente. Anche io devo emigrare ma per lavoro, perchè il mio settore è stato calpestato dalla Cina e ironia della sorte io vado a lavorare per i miei carnefici. Io ho un laboratorio di confezioni (biancheria intima) e lavoro per conto terzi, a causa del costo bassissimo della mano d’opera estera (Oriente e paesi dell’ est), le aziende portano la loro produzione e le nostre fabbrichette per lo più artigiane (10 operaie) chiudono, basti pensare che negli ultimi 5 anni sono stati persi 5000 posti su un totale di 100 mila abitanti. Questo a comportato mancanza di lavoro e indebitamento delle aziendine così per far fronte a questi debiti mi vedo costretto ad insegnare il mio lavoro a Cinesi rumeni e albanesi. Non sono razzista ma c…o non è giusto, ci prendono per la gola e ci obbligano a fare scelte forzate.
…e cosa dovremmo fare?
lottare? per vedere le cose invariate…
la vita è una, appunto…la si può vivere in continua lotta contro qualcosa che è davvero troppo grande?
quando ci dovremmo godere il frutto delle nostre lotte? a 80 anni? no grazie………
Cosa dire caro Marco, anhe io e la mia copagna abbiamo pensato seriamente varie volte di emigrare, di cercare un paese che fosse veramente laico e non comandato dalla Chiesa, un paese che potesse offrirci un futuro e una qualità di vita di versa.
Quando parlo di qualità non intendo solo due soldi in tasca in più o semplicemente uno standard economico più alto, grazie a Dio non ci manca nulla,ma quella sensazione che ti fa essere fiero di appartenere al paese in cui sei nato.
Non siamo ancora partiti forse per mancamza di coraggio o più semplicemente perchè non abbiamo ancora trovato un paese diverso dal nostro, sembra tutto più bello dalle altre parti e poi ti accorgi che il popolo bue c’è ovunque e i governi sono lì solo per fare i propri interessi.
Ha ragione Beppe sono loro che se ne devono andare!!!
Alessandro 29 anni da Brescia
Ciao, sono una studentessa di 23 anni ormai al secondo anno della Laurea Specialistica a Bologna. Per riuscire a sopravvivere lavoro 4 ore al giorno e insegno in una scuola superiore.
Credete forse che sia soddisfatta? Contenta di avere 2 contratti fuffi e niente sicurezze per il futuro? Vorrei sposarmi tra 2 anni ma se faccio i conti delle spese future credo che ciò non avverrà. Allora, come fare?
Niente tutele, pochi soldi,… bene, di certo non mi farò rovinare la vita dal sistema e da coloro che guadagnano 10 volte rispetto a me e al mio ragazzo. Non gli auguro nessun male e spero di mantenere la salute per molti anni, altrimenti sono nella c…a.
Se l’unione fa la forza, allora cerchiamo di sostenerci a vicenda e di lasciare l’individualismo e i “devo pensare a me”. Il comunismo avrà anche fallito ma la solidarietà non morirà mai.
Non cediamo a chi ci rema contro. Come dice un proverbio: abbi fiducia, un giorno vedrai il cadavere del tuo nemico passarti davanti.
In bocca al lupo a tutti e forza!!!
Un bacio.
Silvia
Caro Beppe Grillo
Ti leggo tutte le mattine , subito dopo aver letto la posta,e devo dire che purtroppo quasi mai riesco ad iniziare una giornata non dico allegra ma decente,non che tu non dica cose purtroppo vere,ma a me’ sembra di essere circondata da cecchini pronti a sparare su tutto cio’ che e’ onesto etico giusto in onore sopratutto del dio DENARO.
Ho appena letto il messaggio del Sig. Poscetti
di persone che anno o hanno avuto il suo pensiero ce n’e’ un esercito!!! percio’ facciamoci coraggio e speriamo tutti insieme di farcela a creare un futuro migliore per i nostri figli.
Caro Bebbe non potresti ogni tanto inserire delle buone notizie , so che sara’ difficile trovarne, tanto piu’ che non fanno ascolto ma se non altro ti allargano il cuore.
Ps.: Altra cosa che ti vorrei chiedere, che fine a’ fatto la cura DI BELLA E LA SPERIMENTAZIONE so che qualche medico la sta applicando e pare con successo ,perche’ non se ne parla piu’?
Che ne pensate della categoria dei giornalisti che fa’ lo sciopero per il rinnovo del contratto ma non se ne frega una mazza se gli hanno imbavagliato mani e piedi?!?
Grazie Beppe,
ho 42 anni e anche io ho molta voglia di far crescere i miei figli in un altro paese.
Tengo duro, ma non mi resta ancora tanta resistenza.
Grazie per quello che stai facendo, sei l’ultima speranza di una possibilità di forte cambiamento. Hai la fiducia della gente, sei molto popolare, sei intelligente e onesto.
E si comincia a sentir parlare spesso di te anche al di fuori della rete. Per favore non smettere… ci sono le condizioni perchè succeda qualcosa di grande. Abbiamo bisogno di una forte discontinuità e tu puoi esserne il catalizatore.
Grazie ancora.
Stamattina ho letto la lettera che a scritto Marco da Roma,non nascondo che le sue parole mi hanno fatto scendere una lacrima ma se tutti quelli che pensano che l’Italia e’ marcia e si rendono conto che chi ci governa e’ una cacca vanno altrove ho la paura che saremmo sempre di meno a combattere per le giuste cause,anche se anch’io spesso ho pensato di trasferirmi altrove….tieni duro Marco siamo la minoranza a vederla e a pensarla come Beppe ma ce la faremo..
Ciao Beppe, ho letto stamane il post di marco poscetti e la tua risposta. Entrambe mi hanno colpito, come tanti dei contenuti che leggo sul tuo blog. Non ho moglie nè figli per adesso, però ne comprendo lo stato d’animo. Qui in Campania, alle storture a cui da sempre assistiamo in Italia, possiamo anche abbinare quanto è conseguenza della camorra (e non parlo solo di omicidi e droga): scrivo ciò non per rincarare la dose, ma perchè penso e sento da sempre di essere attore (piccolo) di ciò che mi accade intorno, attore spesso avvilito ma mai vinto dalla voglia di levare l’ancora nè per un luogo nè per un tempo diversi da quelli che vivo; non credo ce ne siano veramente di migliori o peggiori. Forse altrove ci saranno migliori occasioni per un lavoro, ma è qui che ritengo di dover trovare il coraggio di contribuire a migliorare le cose, poco o tanto, ma qui, almeno finchè avrò la possibilità di sopravvivere in questa situazione. Punti di vista alternativi come il tuo sono fondamentali, quantomeno perchè incarni la voglia che tanti hanno di ribellarsi alle distorsioni del nostro tempo ma diventano preziosi se lasciano dentro la voglia di continuare a rimboccarsi le maniche: la nostra società civile può cambiare, ma non credo possa accadere in fretta, i cambiamenti sostanziali e costruttivi non sono mai rapidi e se lo sono nel 99 per cento di essi ci siamo lasciati per strada la libertà! Il tuo diario, caro Beppe, in questo senso è straordinario: difficile assopirsi nel proprio angolino da ignavi o sul podio di chi ha sempre da lamentarsi, dentro ci passa davvero tutto lo spettro di pensieri e sentimenti della ns quotidianità. Non dimenticare mai di lasciare su queste pagine anche un pizzico di ottimismo: i nostri politici (tutti!) sono fatti di terra come noi…vince chi non lo dimentica!
ciao Beppe e ciao a tutti!
Proprio ieri ho discusso per l’ennesima volta con mio padre (68 anni da Parma) di politica. Da tempo gli ho detto che non voglio più andare a votare perchè non ho più nessuno da votare. Lui ex dipendente sindacalista di sinistra ed ancora oggi sano ideologista di sinistra, s’inca… come una bestia. E mi dispiace per lui perchè crede ancora che nel nostro governo esistano persone con una ideologia politica sana come la sua…..
Allora mi dice “ognuno di noi deve schierarsi o fare qualcosa per la nazione,non come la gente come te : neutrali, qualunquisti e sempre pronti a puntare il dito, indifferenti e menefreghisti”.
La mia risposta è stata: la politica per me non esiste più. L’unica cosa che posso fare è mettere la mia firma sui blog di Beppe Grillo che per me valgono più di migliaia di voti ai magna-magna del governo.
E nel frattempo cerco di amministrare il meglio che posso la mia piccola azienda metalmeccanica, sperando così:
1) di avere 2 soldi per dare un’educazione e una cultura decente a mio figlio;
2)di non dovere dare anche il sangue allo stato oltre alle già gravose tassazioni che abbiamo già cul coppino;
3)che nel futuro mio figlio possa avere l’ideologia che tutti noi abbiamo perso.
Chi vive sperando muore ca….ntando!
Buona vita a tutti
Elena Savazzi 34 anni da Parma
@ Alessandro Martinello:
E se provassimo invece ad “importare” il modello tedesco in Italia? Io amo la Germania, ci vado spesso – da turista – ma adoro il loro senso civico, il loro rispetto verso “l’altro” (quello che ti vive a fianco, per capirci) e non riesco a trovarlo in Italia. Berlino è una bellissima città, rinata completamente, viva ed esuberante… perchè qui non ci riusciamo? Vi devo rimandare a leggere il post di Riccardo del Plato forse…
Ciao
Caro Beppe,sono una venticinquenne laureata disoccupata che convive con un ventottenne disoccupato. Ogni giorno sentiamo dire alla tv che lo Stato e il mondo non potrebbero andare meglio e tralasciando i particolari,ogni giorno sentiamo notizie sconcertanti di cronaca, di politica,di economia,di religione…..Anche noi vorremmo emigrare, come ho sentito dire da tante persone, ma visto che ora siamo qui e dobbiamo continuare a sguazzare in questa m….., ci tengo a ringraziarti perchè (anche se non conoscerò mai i tuoi veri intenti) riesci a darmi una speranza. Penso che dovremmo curarci dall’accidia che ci ha coplpiti, non come persone singole, ma come popolo, invece di continuare ad accettare passivamente tutto quello che ci viene sparato dalla tv, ma il punto è che non so mai come muovermi e cosa fare per contribuire attivamente e nel frattempo mi sento frustrata e inutile. Io vorrei fare di più…………!!!!!!
Buona giornata a tutti.
Francesca.
Caro Beppe, vedo che anche tu dormi molto la notte….
Martedì i nostri dipendenti cambiano la legge elettorale andando contro la volontà popolare espressa qualche anno fa sul maggioritario,
NON POSSIAMO STARE A GUARDARE!!
Beppe, pechè non hai accettato l’invito di Celentano e così far sentire ai nostri dipendenti e agli altri italiani “distratti” cosa ne stanno facendo negli uffici vellutati della nostra bella e amata Italia?
Purtroppo, nonostante la strenua resistenza di qualcuno, il capitalismo ha vinto anche in Italia, il “rincoglionimento” auspicato dalla P2 si è avverato completamente, e non verrà mai piu’ estirpato perchè mina alle radici stesse delle nuove generazioni. Noi stiamo qui a parlare ancora da essere umani perchè siamo nati quando ancora il “rincoglionimento” era solo all’inizio, negli anni 70 e 80, ma adesso la cultura Britney Spears, Costantino, Maria de Filippi etc. etc. pervade ogni attimo della vita delle nuove generazioni. Pensate che, quando sto in palestra, il televisore è sintonizzato su di un programma di RTL, al canale 813 di Sky. Ebbene, nonostante a occhio e croce un simile canale non deve avere uno share significativo, arrivano decine e decine di sms ( al modico costo di 50 centesimi ) di ragazzini e ragazzine di 15-18 anni che spendono e spandono solo per dire al dj che conduce la trasmissione quanto sia bello. Pensate un pò a quanti sms arriveranno per i reality sulla mediaset e sulla rai. No, io anche mi sono arreso, l’alternativa alla resa è mangiarsi il fegato a guardare la piu’ alta organizzazione della materia nell’universo ( l’essere umano ) che guarda in tv “C’è posta per te” il sabato sera, ed è veramente troppo, meglio fare finta di non vedere, di non guardare…..
anch’io ho pensato più volte di emigrare, e le vicende di questi ultimi giorni spingerebbero chiunque a farlo(legge elettorale, ex cirielli, tagli agli enti locali e non alle spese militari, aumento dei finanziamenti ai partiti, esenzione ici alla chiesa cattolica, vendita dei palazzi dell’inps e potrei continuare..)e in tutta sincerità sono solo difficoltà cosi dire logistiche ed economiche a trattenermi, convinto comunque che sarebbe un gettare la spugna, una sconfitta senza attenuanti
ciao Beppe e ciao a tutti!
Proprio ieri ho discusso per l’ennesima volta con mio padre (68 anni da Parma) di politica. Da tempo gli ho detto che non voglio più andare a votare perchè non ho più nessuno da votare. Lui ex dipendente sindacalista di sinistra ed ancora oggi sano ideologista di sinistra, s’inca… come una bestia. E mi dispiace per lui perchè crede ancora che nel nostro governo esistano persone con una ideologia politica sana come la sua…..
Allora mi dice “ognuno di noi deve schierarsi o fare qualcosa per la nazione,non come la gente come te : neutrali, qualunquisti e sempre pronti a puntare il dito, indifferenti e menefreghisti”.
La mia risposta è stata: la politica per me non esiste più. L’unica cosa che posso fare è mettere la mia firma sui blog di Beppe Grillo che per me valgono più di migliaia di voti ai magna-magna del governo.
E nel frattempo cerco di amministrare il meglio che posso la mia piccola azienda metalmeccanica, sperando così:
1) di avere 2 soldi per dare un’educazione e una cultura decente a mio figlio;
2)di non dovere dare anche il sangue allo stato oltre alle già gravose tassazioni che abbiamo già cul coppino;
3)che nel futuro mio figlio possa avere l’ideologia che tutti noi abbiamo perso.
Chi vive sperando muore ca….ntando!
Buona vita a tutti
Elena Savazzi 34 anni da Parma
Ciao Beppe, ho letto stamane il post di marco poscetti e la tua risposta. Entrambe mi hanno colpito, come tanti dei contenuti che leggo sul tuo blog. Non ho moglie nè figli per adesso, però ne comprendo lo stato d’animo. Qui in Campania, alle storture a cui da sempre assistiamo in Italia, possiamo anche abbinare quanto è conseguenza della camorra (e non parlo solo di omicidi e droga): scrivo ciò non per rincarare la dose, ma perchè penso e sento da sempre di essere attore (piccolo) di ciò che mi accade intorno, attore spesso avvilito ma mai vinto dalla voglia di levare l’ancora nè per un luogo nè per un tempo diversi da quelli che vivo; non credo ce ne siano veramente di migliori o peggiori. Forse altrove ci saranno migliori occasioni per un lavoro, ma è qui che ritengo di dover trovare il coraggio di contribuire a migliorare le cose, poco o tanto, ma qui, almeno finchè avrò la possibilità di sopravvivere in questa situazione. Punti di vista alternativi come il tuo sono fondamentali, quantomeno perchè incarni la voglia che tanti hanno di ribellarsi alle distorsioni del nostro tempo ma diventano preziosi se lasciano dentro la voglia di continuare a rimboccarsi le maniche: la nostra società civile può cambiare, ma non credo possa accadere in fretta, i cambiamenti sostanziali e costruttivi non sono mai rapidi e se lo sono nel 99 per cento di essi ci siamo lasciati per strada la libertà! Il tuo diario, caro Beppe, in questo senso è straordinario: difficile assopirsi nel proprio angolino da ignavi o sul podio di chi ha sempre da lamentarsi, dentro ci passa davvero tutto lo spettro di pensieri e sentimenti della ns quotidianità. Non dimenticare mai di lasciare su queste pagine anche un pizzico di ottimismo: i nostri politici (tutti!) sono fatti di terra come noi…vince chi non lo dimentica!
Piccolo indovinello.
La rete Lilliput sta all’acqua come l’Adusbef sta ….?
L’amore mi ha portato a conoscere un paese lontano e completamente diverso dall’Italia:ora mi trovo qui come studente Erasmus.Prima di partire pensavo che forse stare lontana dal paese dove ho vissuto per 21 anni mi avrebbe aiutato a vederlo sotto un’altra luce, magari avrei scoperto che in fondo non e’ malvagio come lo sto vedendo da qualche anno a questa parte…e invece no!Leggo le notizie e non ho assolutamente voglia di tornare in Italia…sto cercando di capire come funzionino le cose nel Paese dove mi trovo ora e dove vorrei mettere su famiglia:questa Finlandia che e’ dei giovani, che investe nell’istruzione dei suoi cittadini e nella ricerca, questa Finlandia dove si lavora in modo efficiente, dove si pagano le tasse e queste ti vengono restituite sotto forma di servizi PUBBLICI ed EFFICIENTI, binomio poco diffuso in Italia…ho 21 anni e non ho voglia di tornare in Italia, non voglio che i miei futuri figli crescano in un paese dove devono avere PAURA, non voglio essere costretta ad accontentarmi di un lavoro che non mi soddisfa, dopo tutti gli anni di studio, non voglio vedere i “potenti” comprare nuove ville con i soldi della povera gente, non voglio vedere le leggi essere modificate a piacimento del governo di turno.Certo, il mio pensiero e’ egoista e vigliacco, dovrei invece pensare di tornare e provare a cambiare le cose, ma non ce la faccio..forse non sono abbastanza forte oppure ottimista, ma so di non essere la sola a pensarla in questo modo…molti altri giovani pensano di andarsene e l’Italia mi sembra sempre piu’ un paese di “vecchi”, non solo per l’eta’ media, ma anche per la mentalita’, per il sitema stagnante che regna su tutto…so che ci sono ancora delle cose buone e delle persone oneste ed e’ per loro che auguro all’Italia di ritrovare la strada, di diventare famosa nel mondo per qualcosa che non sia il cibo oppure le spiagge…se cosi fosse potrei smettere di pensare all’Italia solo come ad una piacevole meta per le vacanze…
sONO d’ACCORDO CON MARCO QUI PER FARE GLI EROI, O ALMENO PER FARLI BENE, BISOGNEREBBE SCENDERE IN PIAZZA MA ALLORA E QUI MI RIVOLGO AL CARO BEPPE ORGANIZZA UNA RIUNIONE UN POSTO DOVE FARSI VEDERE E DOVE URLARE LA NOSTRA DISPERAZIONE(PERCHè DI QUESTA SI TRATTA) E NOI CI VERREMO ALTRIMENTI è GIUSTO ANDARSENE.
IO HO 30 ANNI è VORREI FARE DEI FIGLI MA CHE COLPA AVREBBERO LORO DA DOVER NASCERE IN UN REGIME?
SONO SPOSATO DA 2 ANNI è VORREI UN FUTURO E NON I MULINI A VENTO.
LUIGI DA ANCONA
Tutto ciò mi ricorda il finale del film SANTA MARADONA, di Marco Ponti. I due protagonisti stanno seduti sul divano e devono decidere se affrontare i problemi o lasciare ancora che scivolino loro addosso.
“Emigriamo. Andiamocene via.”
“E dove?”
“In Australia.”
“L’Australia non è meglio di qui.”
Sono d’accordo con Grillo. Svegliamo l’Italia e risolviamo i nostri problemi, assumiamoci le nostre responsabilità e facciamo in modo che se le assumino anche gli altri.
Lasciamo il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
@ Federica Vezzani
>ripristiamo quell’ottimo mezzo di punizione “capitale” che nell’antichità si chiamava ESILIO. Non tanto in Tunisia, che è un po’ troppo vicina ;-).
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Intravedo un riferimento a Craxi.
Vorrei sottolineare, certo che la pensi come me, che Bettino non era in esilio, era latitante.
Poteva tornare quando voleva e farsi processare ma ha preferito restare in Tunisia.
Oggi leggo che nel consiglio comunqle di Milano hanno litigato per l’eventualita’ di dedicargli una targa sul palazzo dove aveva i suoi uffici, per fortuna l’ipotesi e’ saltata.
Sono disgustosi!
Ciao, io sono uno di quelli che è emigrato… ma al contrario. Nel senso che da Napoli ho trovato un bel lavoro a Roma ma dopo 4 anni ho deciso di ritornare a Napoli sfruttando la possibilità del trasferimento. In molti mi hanno detto che facevo una c…ata ma non li ho voluti ascoltare. Ho intenzione di mettere su famiglia qui nella mia città di origine, che amo, in tutte le sue sfaccettature (escluse ovviamente quelle di stampo illegale). Se poi i miei figli vorranno andarsene, facciano pure, sarà una loro scelta che rispetterò. A Roma mi sentivo anonimo, qui mi sento protagonista perchè ho scelto di prendere in mano la mia vita ed anche se c’è da spalare parecchia m… lo preferisco.
Arrivino pure le critiche, arrivino pure gli articoli dell’Espresso. Se si va via, chi la cambia questa citta? Inizio dal mio “niente”, dal mio quotidiano sperando che possa essere un seme che frutti.
Caro Marco, non critico il tuo gesto di emigrare, lo rispetto e ti auguro buona vita. Se un giorno vorrai tornare ti accoglierò a braccia aperte.
Intanto io continuo a lavorare.
Max.
Ciao Beppe!
Sentimento condiviso, ho letto, ho pianto.
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Ho letto questo sul corriere mi sembrava carino segnalarlo:
LE INCOGNITESi parla di una futura puntata dedicata alla censura, agli «esiliati». C’è chi ha evocato i nomi di cui sopra. Chi è vicino a Celentano assicura: per ora sono solo chiacchiere, non c’è niente di deciso. Ma la preoccupazione di Del Noce è concreta: le elezioni non sono lontane, il consigliere Giuliano Urbani (Forza Italia) sta approntando un dossier sulle violazioni della par condicio. Ma il titolo di Celentano è esplicito: «RockPolitik». E materia politica diventeranno anche i racconti (previsti) sull’uragano Katrina, sull’influenza aviaria, sulla guerra, su altre vicende di attualità. Intanto nulla si sa sulla prima puntata. Ospite d’onore già previsto (con tanto di scaletta di intervento quasi pronta) era fino a martedì Beppe Grillo che poi ha declinato l’invito. Mal’ipotetica sequenza Grillo-Benigni era già un campanello d’allarme per Del Noce. Ora bisogna sostituire Grillo con qualcuno di altrettanto «forte». Chissà che a Raiuno non debbano rimpiangerlo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/10_Ottobre/07/conti.shtml
Buongiorno,
mi è venuta una rabbia congiunta all’amarezza leggendo la lettera di Marco da Roma,credo che è il momento di alzare la testa guardare in faccia questa gente che ci “comanda” e dirle che non ci rappresenta piu’ ,il mondo è cambiato e loro sono solo dei “sepolcri imbiancati”.
Voglio un Italia con piu’ Beppe e meno Silvio… !
Sono pronto a sostenere un presa di posizione politica del nostro grande Genovese!
mi trovo concorde con quanto letto e mi rammarica che -e da troppo tempo penso- i politici in genere siano riusciti nel loro intento e cioè fare ‘scifare la gente’ per allontanarla dalla politica e anche dal proprio paese allo scopo di farsi alla fine i cazzi loro i loro sporchi e sottolineo sporchi interessi alla faccia di gente che come noi ha ancora dei valori… mi dispiace non poter proseguire – il dovere mi chiama. Voglio ringraziare col cuore Beppe è da pochissimo che ho scoperto questo blog e ne sarò un fervido frequentatore. Ciao a tutti e coraggio sono anch’io un padre di due figli e impiegato. NON MOLLIAMO!!!! SOLO NOI POSSIAMO FARE QUALCOSA MA DOBBIAMO FARLA INSIEME!
Non facciamo gli ingenui : andare dove ?
Dovunque c’è lo stato , ovunque il Potere ha una delle sue mani cruenta e lorda.
Tutti si lamentano ed io devo ancora trovare in giro qualcuno che ha votato per il centrodestra e per Berlusconi.
Sono tutti i giorni in mezzo alla gente ed ho oramai l’età dell’esperienza.
Conclusione : abbiamo i politici che ci meritiamo.
Siamo tutti chini sulla nostra ciotola , pronti a sgomitare il vicino e quando il pastone finisce scopriamo la sete di verità e giustizia , vedendo ovviamente le ciotole dei degli altri , più grandi, più ricche di cibo.
C’è ancora mezza italia che vive di pensioni scroccate , gli alri che non c’è l’hanno, fanno i forestali qua e la , magari in Calabria.
E poi ci meravigliamo del Fazio che non vuole andarsene ! Rinunciare a fior di previlegi ed a centomilaeuro al mese?
Vorreste forse che oltre ad un paesino di ladri scoprano pure che siamo deficenti ?
L’unica speranza , come sempre , sono le amate multinazionali : dopo aver sfamato l’umanita con gli OGM , forse riusciranno a modificarci il DNA .
Saremo tutti meno egoisti : ci basterà poco per vivere , nessuno vorrà più fare politica etc. etc.
” Homo homini lupus ” recitava la sapienza dei Padri . Che gran pessimisti ….
Lasciamo stare i balocchi per qualche tempo: spegniamo la TV , riponiamo il telefonono , auto rigorosamente in garage , riflettimo sui diritti del vicino ( col quale ovviamente siamo in lite decennale ) E poi altro ancora . Un bel esame di coscienza . Qualcuno tornerà a vendere blue jeans.
Magari poi decidiamo di emigrare veramente : ma da noi stessi .
Nel frattempo vi mando un saluto .
OT
Solo per doveroso riconoscimento: il Pascucci è stato qui a spaccare le sfere tanto tanto tanto ma alla fine si è dimostrato che un po’ di ragione ce l’ha:
Sentenza condanna Bankitalia
“Deve 5 miliardi di signoraggio”
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
E quindi, a’ Pasku’, come si dice in Spagna: “olé le tue sfere” :-)))
Morale: se si ha ragione, dàgli e dàgli i risultati arrivano. Per quello ce la faremo con ‘sta cavolo di Italia e ‘sti cavolacci di Italiani!!!
Sono del tutto d’accordo (come spesso accade) con quanto dice Beppe: NON CE NE ANDIAMO, CERCHIAMO DI MIGLIORARE IL POSTO DOVE VIVIAMO ! Concretamente possiamo incominciare dalle nostre piccole/grandi realtà familiari, dalle quali poi verranno fuori uomini e donne migliori, se ci diamo da fare ! (ma sentimi, sembra la predica di un parroco …).
@ Sig. Marco
Perche’ depauperare il paese di persone intelligenti oneste serie lavoratori etc etc e dargliela vinta a questo manipolo di cog….ioni corrotti disonesti etc etc?
Resterebbero solo loro poi in Italia?
No no … io resto e restate anche voi!!!
Ma è vero che hai rinunciato ad andare da Celentano?
Perchè?…
BEPPE …………
perchè non vai a rock politik di Celentano, con Benigni e co. ???
Cosa dobbiamo fare per farti andare ?
Trasferimento coatto?? ( Ti veniamo a prendere a casa e Ti ci portiamo con la forza??)
BEPPE è un occasione ! coglila
nella speranza di un tuo ravvedimento ,
ciao e buona giornata
Alla domanda: “sei contento di essere italiano?” io rispondo no.
Mi spiego meglio, se si intende come cittadino sono profondamente deluso, ma se si intende italiano come “etnia” o “razza” (so che sono espressioni brutte) sono quasi contento.
Io mi sono iscritto a http://beppegrillo.meetup.com nella sezione di Milano. La cosa mi sembra molto interessante e conto a partecipare a qualche meeting.
Comunque ho un sogno: una lista elettorale con questo nome “Grillo Parlante d’Azione”.
Chissà…….
Grande Beppe…il tuo ultimo Post ci da molta fiducia…ora sappiamo che cerchi di leggerli PERSONALMENTE il più possibile! Sei GRANDE!
Sono figlia di emigrati in Svizzera che insegna lingua e cultura italiana ai ragazzini italiani che ormai si stanno integrando in Svizzera,e che stanno perdendo, a poco a poco, la loro identità italiana. E ogni giorno sogno di tornare nel mio paesino pugliese in provincia di Lecce, al calore del sole e al rumore del mare e soffro, soffro perchè più passa il tempo e più mi rendo conto che il ritorno in Italia, almeno per me, è improbabile… ma forse per chi ancora non se ne è andato è più facile, essendo ancora circondati da un contesto familiare. Non mi sento, tuttavia, di dire a nessuno di resistere, soprattutto se ci sono dei figli a cui si desidera dare un futuro migliore. Forse loro avranno fortuna, e quando avranno studiato e saranno in grado di scegliere potranno tornare in un Italia non più governata da gentaglia.
Me lo auguro di cuore.
Chiara Petrachi, 31 anni, da Zurigo
Per il babbo che crede ad Emilio Fede:
prova a fargli leggere per qualche mese il Vernacoliere; è di sinistra, ma è genuino e divertente.
Fede
X Marco da Roma e anche per Beppe da Genova.
A me che scrivo da Napoli e, più precisamente da Ottaviano, sì Ottaviano proprio quella… quella di don rafe’ A me basterebbe salire un po’ più su… basterebbe dalla tua Roma in su credimi Marco. Non rinnego nè le mie radici “sudiste” nè l’amore per la mia terra ma un quarantottenne impiegato comunale, con una moglie biologa che ha preferito la famiglia al lavoro, con due figli universitari che puo’ fare dalle mie parti? mio figlio a gennaio si laurea in informatica, mia figlia è specializzata in costumistica teatrale quale futuro hanno in un paese in cui non abbiamo nemmeno un cinema e dove l’informatica è ancora lontana anni luce? Però io voglio restare in Italia, almeno fino a quando ci saranno persone come Beppe Grillo,Luttazzi,i Guzzanti come il compianto ed insostituibile Fabrizio de Andre’ ed i tanti come me e come te, caro Marco, che non dormi e pensi di andar via… questo blog ci dimostra che non siamo pochi…e, sopratutto che non siamo soli, diffondiamolo, anzi organizziamo un incontro, con il Grande Capo…sempre se lui è d’accordo…FACCIAMO QUALCOSA NON DOBBIAMO RESTARE INTRAPPOLATI IN QUESTO BLOG… E’ IL MOMENTO PER AGIRE…
Probabilmente,come appena annunciato,martedi’ prossimo voteranno in parlamento per il cambiamento della legge elettorale.
Il dubbio di restare o partire diventa sempre piu’ lacerante.
Com’e’ possibile ritornare in italia quando si viene calpestati giornalmente?
Non andiamocene dal nostro paese! Io sono tornata dopo più di dieci anni all’estero proprio per migliorare le cose. Ho visto amici indiani e filippini tornare nei loro paesi con una laurea americana in ingegneria per potere migliorare le condizioni economiche e sociali dei loro paesi. Il fatto che siamo ritornati, dopo circa 30 anni di spese pazze e dopo l’illusione di essere ricchi, ad una condizione “reale” rispetto alle nostre possibilità economiche. Questo in un certo senso fa sì che ci animiamo, ci mettiamo in moto per finalmente aggiustare le cose che non vanno bene nel nostro paese. Anch’io sono tornata per migliorare col mio bagaglio di esperienze raccolto in giro per il mondo il MIO paese, perchè abbandonandolo si fa solo il gioco di chi non vuole rompiscatole mentre ruba o inganna. Restiamo qui e invece di andarcene ripristiamo quell’ottimo mezzo di punizione “capitale” che nell’antichità si chiamava ESILIO. Non tanto in Tunisia, che è un po’ troppo vicina ;-). Per le persone che tradiscono i cittadini, che si macchiano di bancarotta fraudolenta, che insomma commettono reati i cui risultati offendono e impoveriscono altri cittadini, l’esilio mi sembra la miglior soluzione. Per me, per esempio, vedere Claudio Martelli giochicchiare in una finta fonderia di Mediaset, incoronato a conduttore di un programma, mi ha fatto venire un attacco di gastrite. Penso che peggio della morte per queste persone sia togliere veramente loro il potere di avere potere su di noi, di vivere alle nostre spalle. Dobbiamo impedire che questa gente ci mangi addosso tutta la vita, economicamente e moralmente.
Forza, su, coraggio!!
Federica
Ciao Beppe.
Ciao a tutti.
Non so se rendero l-idea….
dobbiamo abituarci (me per primo) a saper usare le nostre ali non soltanto in caduta…quando ormai non ci resta nulla piu- da sperare e cerchiamo solo di addolcire il dolore
ma le dobbiamo aprire sempre.
penso e sono convinto che ce la possiamo fare , adesso abbiamo gia capito che abbiamo le ali, ora incominciamo a riprendere quota.
positivo,saluto.
luciano- abruzzo citeriore
E dopo l’aumento estivo, passato quasi inosservato per i media, mi sembra proprio una bella mossa publicizzare la diminuzione del loro stipedio del 10% nella nuova finanziaria…qual buon cuore!!!
Anch’io mal sopporto questi anni di continue preoccupazioni ma cerco di andare avanti.Mille euro di stipendio devono bastarmi,ed e’ sempre piu’ difficile conciliare i doveri e i piaceri della vita.Mia moglie adesso non lavora piu’, ha passato bruttissimi momenti lo scorso anno,quando per un tumore al seno si e’ fatta operare,ha fatto chemio e radio terapia e adesso ha ricominciato lentamente la vita di prima,anche se una cosa cosi’ti minaccia sempre dietro l’angolo ed e’ dura,maledettamente dura.La nostra bimba ci da’la forza di pensare positivo e siamo capaci di miracoli nel fare la spesa,nel cambiar macchina,nel poter continuare a tener(ferma)la moto dai miei nel box(in affitto,i miei sono pensionati).Siamo ancora pero’ una famiglia unita,mentre abbiamo visto sgretolarsi intorno a noi quella di mio fratello prima(gia’ separato)e quella di mia cognata(stanno facendo una battaglia all’ultimo sangue col marito),sempre per questa vita difficile,sempre per i soldi,per volere sempre di piu’adesso che si ha sempre meno,sempre per colpa di una societa’ che ti rincoglionisce di benessere finto,di stronzate in tv,di false promesse.Adesso basta,tengo duro li’ in campagna,il mare di Sori lo vedo quando vado a trovare i miei alle case popolari e va gia’ bene cosi’.Mi sbatto sul lavoro e mi arrangio un po’ in tutto nei lavori di casa e presto mia moglie tornera’in un ufficio e sara’ un po’ meno dura metter via qualche soldino.Bisogna pensare cosi’,non dobbiamo fuggire noi,devono andarsene quelli che vivono alle nostre spalle!Adesso sotto col lavoro,la pausa caffe’l’ho gia’ spesa per scrivere qui.Buon week end a tutti.
Caro Beppe,
ti scrivo per l’ennesimo scandalo. Sono una neo abilitata all’insegnamento; vale a dire che dopo la laurea mi sono sorbita 2 anni di Scuola di specializzazione (la famigerata SSIS) per avere l’abilitazione. Oggi ho letto questa notizia e sono rimasta sconvolta, indignata e demoralizzata. I commenti in evidenza sono miei ovviamente e non ho la forza di aggiungere altro. Io sono in graduatoria nella mia provincia e non mi è stata attribuita nessuna supplenza, quindi al momento faccio dell’altro, per campare.
” Giovanni Scattone, condannato con sentenza definitiva per l’omicidio di Marta Russo, sale in cattedra per insegnare agli studenti di un liceo romano storia e filosofia. Scattone è uscito dal carcere dopo aver scontato due anni e quattro mesi di prigione. Il Tribunale di sorveglianza lo ha ammesso in prova ai servizi sociali affidandolo alla formazione dei portatori di handicap. La Cassazione gli aveva cancellato la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici (per meriti immagino) e per questo è stato ammesso nella graduatoria per le supplenze nei licei. Così, ricopre il ruolo di supplente alla cattedra di Storia e Filosofia. Ai ragazzi sembra piacere. In classe pare che si faccia capire bene, che sia paziente e che riesca a mantenere alta l’attenzione durante le lezioni e pure la disciplina. (Ti credo, sennò gli spara!)
Il 2 giugno 1999 la Corte d’Assise condannò Scattone a 7 anni per omicidio colposo. Nel 2001 in Appello la condanna fu ad 8 anni, ma la sentenza venne annullata dalla Cassazione. Infine la sentenza definitiva nel dicembre del 2003 : 5 anni e 4 mesi di carcere per omicidio colposo (lasciamo perdere).”
E chi si è fatto la laurea più 2 anni di SSIS per insegnare e soprattutto NON HA UCCISO NESSUNO E NON HA NESSUNA CONDANNA??????? Cosa dobbiamo fare? uccidere qualcuno?
E poi, ce l’ha l’abilitazione? Ha fatto un concorso o gli hanno pagato pure le tasse per la SSIS finchè era in carcere (coi nostri soldi)?
Ribelliamoci!
Caro Beppe,
volevo segnalarti soltanto che i delfini continuano ad essere massacrati in tutto il pianeta (specialmente in giappone) e ho ormai la sindrome della scatoletta di tonno…90% tonno, 10% delfino … e pensieri simili..
Quelli che scampano sono presi e portati nei delfinarii di tutto il mondo a far divertire la gente… E’ perche’ come dice la canzone di David Crosby “il delfino ha un suo sorriso” … io vorrei invece che qualcuno venisse a prendere i nostri politici per rinchiuderli da qualche parte, ma dubito che possa accadere , hai visto mai, una mamma che dice al bambino “guarda c’è Berlusconi che nuota e Calderoli che salta nel cerchio oppure c’è la beluga D’Alema che saluta gli spettatori” ??? … quelli non ridono e non ce li mettono, infatti. Il guaio è che oltre a non ridere, il sorriso lo tolgono anche a noi.
Un caro saluto, buon lavoro
Roberto Letizia , Roma .
Ps . Sei il Lenny Bruce italiano!!
e se raccogliessimo i soldi per comprarci un pezzetto di terra e fondare una Repubblica tutta nostra… ci sarà pure un angolino di terra disponibile e libero; non dovremo mica andare tutti sulla Luna. (oppure là ci mandiamo i nostri politici)
michele magnani, 30
Cari Amici,
non possiamo lasciare piu` fare a questa classe politica volgare, inetta e miope! Chi e` in grado ha il dovere di scendere in campo, non voglio sovillare animi, ma vorrei solo poter votare una volta nella mia vita senza poi vomitare in un sacchettino.
Sono un romantico, guardo il mio paese con amore ma capisco MARCO e condivido la sua scelta.
Pero` leggere certe cose mi fa rabbia, non e` possibile essere costretti a lasciare casa affetti e amici, per il disgusto e il senso di impotenza difronte a un mal governo e quello che e` ancora piu` grave per la mancanza di una alternativa in cui credere.
Caro Beppe aiutaci TU, dacci una speranza, io credo in te e sono pronto ad aiutarti, come tantissimi altri…forse le cose sono piu` semplici di come sembrano a volte
grazie per quesato spazio in cui si respira un po’ di aria fresca, sarebbe bello poterla respirare dapertutto
…io l’emigrante l’ho fatto all’età di 19 anni..come milioni di altri ragazzi ho lasciato gli affetti, le speranze , il cuore e tutto quello che ero riuscito a costruire in quegl’anni nella mia città natale per EMIGRARE in una città del Nord!!!…e per cosa??? per vedere una massa di pagliacci fare promesse elettorali su uno sviluppo del SUD…per vedere parte del governo (che decidono le sorti del paese) appartenere a quella sorta di setta che è la LEGA NORD…dichiaratemente anti-terroni!!…mi sembra una situzione paradossale..eppure è vera!!!…il SUD continua ad essere schiavo del resto del paese..e nessuno fà niente…nessuno ne parla..ormai è un argomento scontato e non fà più notizia…ma buona parte della popolazione italiana…la metà del territorio italiano è un COLONIA dello stato ITALIANO…non venitemi quindi a parlare di emigrare come di una scelta estrema…io ho 27 anni…sono giovane e da quando riesco a VEDERE in che mondo sono cresciuto…conosco più emigranti che gente che ha vissuto nel proprio paese natio…E QUELLA MERIDIONALE NON E’ SOLO UNA QUESTIONE…E’ UNA REALTA’!!!
Caro amico resisti,
ci stanno mandando via, veniamo estromessi dalla politica, dalla vita sociale, dal lavoro, dobbiamo chiedere sempre più grazie per quel poco che ci viene concesso. Resistere e riconquistare gli spazi, farlo ora e subito,altrimenti si rischia una vita di fughe, non mi permetterei mai di non rispettare e capire le tue intenzioni, ma devi combattere anche per i tuoi figli.In bocca al lupo, sappi comunque che non sei solo.
Saluti Marco
Anche a me a volte dallo schifo mi viene voglia di mollare tutto e andarmene e, se devo dire la verità, non so cosa farò in caso di un’altra vittoria del centrodestra. Non credo che le cose cambieranno molto in caso di vittoria del centrosinistra e, se cambieranno, sarà un processo molto lungo e impegnativo e a costo di molti sacrifici. Per lo meno non mi vergognerò più di essere rappresentato nel mondo da gente come Fini, Berlusconi, Castelli, Calderoli, Bossi, Maroni…oddio basta, rabbrividisco! Tieni duro Marco, ce la faremo!
Un abbraccio, Andrea
Emigrare? Non saprei nè come nè dove…
Quel che è certo è che se al prossimo giro
torna a governare la casa (abusiva) delle libertà
sarà un’opzione che dovrò prendere seriamente in considerazione…
E chi ce la fa a reggere altri 5 anni così…?!
Saluti a tutti.
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Ok, vistoche si parla dell’Italia anche questa bella novita’ credo possa far piacere…godetene tutti…
http://punto-informatico.it/p.asp?i=55408&r=PI
A quando il collare esplosivo?
Ho 39 anni e sono emigrato a Berlino nel 94. Per ragioni di salute della mia compagna sono tornato in Veneto due anni fà. Io personalmente mi sento avvilito di come il popolo italiano viene trattato dalla classe politica ma sono sinceramente ancora piu’inca$$ato per come il popolo si fà trattare. Inoltre , ho riscontrato una diffusa imbecillità e maleducazione generale , oltre ad un numero veramente elevato di persone dedite all’uso di cocaina . La figlia 14 enne della mia compagna ( come se fosse mia , tanto le voglio bene) è esterrefatta dal comportamento puerile dei genitori dei suoi compagni e di qualche professore e dal fatto che qui’ nessuno legga un libro (lei li divora , parla perfettamente tedesco , spagnolo ,inglese ed italiano , non vede televisione). Quando apro la stampa tedesca su internet e leggo che oramai abitualmente riferiscono all’Italia come un paese sotto dittatura , quando provo a cambiare la mia adsl da telecom ad un altra azienda piu’ conveniente e TUTTI me lo sconsigliano , perchè incapperei solamente in una serie innumerevole di difficoltà , quando telefono alle assicurazioni per farmi fare un preventivo per una Thema che mi regalano ed il piu’ economico mi spara 2500,- Euro all’anno , perchè nessuno mi riconosce la mia classe di merito minima tedesca ( mentre in Germania avviene il contrario – adesso guido 140 cv Diesel targati tedeschi a 600,- l’anno), quando mi chiedono 100,- per chiudere il mio conto all’antonveneta ( mi conviene effettuare tutti i miei pagamenti tramite il conto tedesco , perchè mi costa meno) e ( visto che siamo in argomento banche) quando faccio un bonifico dalla Germania all’Italia , lo ricevo in Italia anche dopo 10 giorni , mentre quando lo spedisco dall’Italia alla Germania lo ricevo in 2 o 3 al massimo ( Beppe , quanti interessi a nero creano miliardi di Euro che spariscono verso l’estero per una settimana?) allora io non emigro , bensì faccio di piu’: chiedero’ la cittadinaza tedesca. Buona fortuna a voi.
Emigrare è la scelta più facile, ma bisogna combattere contro il sistema corrotto, come hanno fatto i nostri “vecchi” !!
Abbattere questo sistema sporco e corrotto, fatto di raccomandazioni non troppo velate, di contratti, fasulli, di cambi di bandiera e di opinione troppo frequenti …. quello che può essere chiamato il paese del ruba-ruba!!
Costringiamo la classe dirigenziale-politica a togliersi dalle scatole(ad emigrare con un biglietto di sola andata), e poi ci rimbocchiamo le maniche per costruire un mondo migliore!!!
NON SI SCAPPA SI COSTRUISCE UN MONDO MIGLIORE!!
carissimi,
dobbiamo resistere.
commovente il “resta qui” di beppe come risposta all’insonne sig. Marco.
dove altro andare se non dove c’è qualcosa da fare per la comunità?
andare via per se stessi non ha mai senso.
perchè da soli, non abbiamo senso.
bye
stefano
[OT] SENTENZA CONTRO IL SIGNORAGGIO
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
Per Simona Pianosi:
e purtroppo per una prima volta nella mia vita mi trovo a piangere per un consenso ad un mio pensiero.
Ciao e buon lavoro.
volevo dire un sacco di cose ma oggi non riesco, rimanete o tornate già siamo in pochi a dare ancora valore all’essere anziche all’avere
MANDIAMOLI A SCHIACCIARE I RICCI COL C**O!!
PRIMA DELL’ESTATE I PARLAMENTARI HANNO VOTATO
ALL’UNANIMITA’ E SENZA ASTENUTI UN AUMENTO DI
STIPENDIO PARI CIRCA A 1.135,00 AL MESE. IN OLTRE
LA MOZIONE E’STATA CAMUFFATA IN MODO TALE DA NON
RISULTARE NEI VERBALI UFFICIALI.
RISULTATO: STIPENDIO MENSILE 19.150,00!!!!!!
STIPENDIO BASE: CIRCA 9.980,00 al mese
PORTABORSE: CIRCA 4.030,00 al mese (generalmente é 1 parenete)
RIMBORSO SPESE AFFITTO: CIRCA 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA: dai 335,00 ai 6.445,00 al mese
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VIAGGI AEREO NAZIONALI: GRATIS
AUTOSTRADE : GRATIS
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AERO DI STATO: GRATIS
CLINICHE: GRATIS
ASSICURAZIONI INFORTUNI: GRATIS
ASSICURAZIOE MORTE: GRATIS
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DOPO TUTTO QUESTO HANNO ANCORA 103.000,00 COME RIMBORSO SPESE ELETTORALI(come partito).
MA CHE BRAVE PERSONE!!!
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Volevo sepmlicemente segnalare il seguente indirizzo al fine di migliorare la cultura informatica di tutti noi:
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buona lezione!
luca
Che dire… anche io e mia moglie ne abbiamo abbastanza di stare qui, dove chi governa pensa a fare delle leggi per se, per gli amici e per gli amici degli amici; dove se hai una montagna di soldi, puoi truffare milioni di risparmiatori e non fare un mnuto di carcere; dove se ti chiami Berlusconi puoi sparare cazzate incredibili ed il 50% della popolazione ti crede. Abbiamo detto basta e stiamo facendo di tutto per riuscire a coronare il nostro sogno di andare a vivere in Brasile… Beppe lo sa bene… Te lo do io il Brasile 🙂
in uno dei miei frequenti viaggi all’estero mi sono sentito dire dal mio agente che ero fortunato a vivere in Italia. Alla mia domanda sul perchè di questa affermazione mi sono sentito rispondere: “avete il mare, il sole, la pizza, etc etc.”. Allora non ho più resistito ed ho cominciato: “vedi amico mio io vivo nel paese più ” bello” del mondo come dici tu… l’Italia è il paese dove chi paga le tasse è un fesso; vivo nel paese dove puoi ammazzare la tua famiglia, uccidere il tuo bimbo e ti rinchiudono per un paio d’anni in una casa di cura salvo poi lasciarti uscire per buona condotta; vivo in un paese dove i nostri politici viaggiano in auto blu, non pagano i ristoranti, non pagano gli aerei, e pretendono di fare leggi per migliorare la nostra (o la loro?) vita senza sapere come è realmente questa vita; vivo in un paese dove la legge più importante per i politici di destra è la SALVAPREVITI mentre quella per i politici di sinistra è dare il voto agli immigrati (come se un immigrato che obbliga la moglie ad andare in giro con il velo una volta che avrà la possibilità di fare leggi….. mah!); vivo in un paese dove i genitori hanno il permesso di andare dai professori dei loro figli e la pretesa di insegnare agli stessi come fare il loro mestiere (magari avendo fatto solamente le scuole medie ci vuole un bel fegato a fare gli insegnanti al giorno d’oggi); vivo in un paese dove se chiami le forze dell’ordine perchè ci sono persone che rubano soldi con le poker slot machine ti rispondono che non possono fare niente; vivo in un paese dove se tu devi pagare le tasse ti pignorano la casa ma se le tasse le deve pagare una squadra di calcio le diluiscono in 15 anni; vivo in un paese dove moltissime persone ogni domenica vanno allo stadio per riuscire a picchiarsi con altre persone; vivo in un paese dove ….” E’ stato a questo punto che il mio agente mi ha fermato e ad alta voce ha affermato… forse sto meglio dove vivo io……
E’ UN MONDO DIFFICILE….
MaxScap
Non alziamo bandiera bianca adesso, ho dei parenti in Argentina e ho vissuto con loro il dramma della crisi. I più giovani hanno voluto emigrare in Italia in quanto figli di italiani con diritto di cittadinanza e ora vivono qua. Dopo qualche anno mi dicono sempre che non resistono lontani dal loro paese. Ogni volta che sentono un nostro politico parlare mi dicono che sono la fotocopia dei loro e iniziano a piangere.Gli altri che sono rimasti cominciano a risalire la china sono fiduciosi e ce la faranno.
Anche noi ce la faremo!!!!!
cari amici del blog, credo che ognuno di noi abbia pensato almeno una volta , in un momento di difficoltà, di fare armi e bagagli e ricominciare, cambiare vita. E’ normale, ci hanno rincoglionito con stereotipi a cui ci conformiamo e non sappiamo reagire, nemmeno i più rivoluzionari si rendono conto di esserne vittime. A questo si deve reagire pensando innanzitutto ad essere onesti con noi stessi e ad affrontarci seriamente, confrontarci con le nostre debolezze ( guarda caso si pensa a mandare tutto a carte e 48 nei momenti difficili e mai quando si passano momenti tutto sommato positivi…e questo dovrebbe già farci riflettere ). Forse un modo per iniziare è comportarci diversamente nella vita di tutti i giorni, sentirsi una eroe non perchè ti porti a letto la superf..a da telefilm o hai lo yacht pieno zeppo di donne, leccac..o, euro e champagne ma, perchè, nonostante questa distorsione violenta, sei capace(o meglio hai il coraggio di tentare )di crescere i tuoi figli con dei principi sani ( che non sono nè di dx nè di sx )e di aiutarli a pensare con la loro testa e non col telefonino o il telecomando.Da qui mi preme prendere spunto per una piccola critica ai partecipanti…siate meno ottusi e intransigenti rispetto alle posizioni dell’altro o sarete ancora vittime di voi stessi e del “loro” modo di volerci contrapposti senza pensiero e non maturi per il confronto costruttivo nel pieno rispetto dell’altro e delle sue idee. Muovo queste critiche soprattutto a chi si considera di sx (che definizione del c…o) e quindi dovrebbe vivere di queste cose invece leggo migliaia di fanatismi irruenti e settari e solo qualche degno pensiero.
grazie per l’attenzione
buona giornata a tutti.
Non scappiamo ma cerchiamo di fare qualcosa.
Cari tutti, caro Beppe, grazie per la tua risposta, che se non altro solleva un po’ il morale di chi, come me, si sente un po’ perso. Ma non fuggiamo, lasciando a chi ci segue l’incombenza di fare qualcosa… la fuga non è un atto di vigliaccheria, è un atto “ITALIANO”: non mi interessa, ci penserà quello che viene dopo. Io ho visto fare, e ho fatto a mia volta, questo grande errore di fregarsene: buttando una cartaccia per terra, parcheggiando sulle strisce, superare le file ai semafori…, tanto per dirne due leggere, alla faccia di quelli che le regole le rispettano e come i tanti, troppi, che fanno le stesse cose, e che ci fanno sentire più sicuri nel nostro fregarcene… come dire: basta non sentirsi soli per poter fare delle cavolate.
Secondo me, e lo dico con tristezza, per combattere questo male ci vuole il manganello, o per lo meno la paura di riceverlo sulla testa non appena si sgarra! Si potrebbe intanto cominciare noi a darlo “Virtualmente” in testa ai nostri politici!
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ATTENZIONE MIEI CARI MINISTRI, PARLAMENTARI, SENATORI, SOTTOSEGRETARI,PRESIDENTI,SINDACI,ASSESSORI,CONSIGLIERI……….LA GENTE E’ ESAUSTA…FATE MOLTA ATTENZIONE A QUELLO CHE FATE!!!!!
BEPPE AIUTACIIIIII!!!!!!
Grazie a tutti!
Il fatto di sapere che qualcuno (forse anche tanti!) crede ancora nell’onestà e nell’impegno civile, e ne parla, mi conforta!
La speranza è l’ultima a morire!?
Andrea Illari da Parma
Anch’io non ho intenzione di riportare mia figlia nel bronx di napoli. E’ triste lasciare gli affetti, i luoghi dell’infanzia, ma qua a macerata le scuole sono pulite, sembrano funzionare senza particolari problemi, e tra l’altro ci si pone il problema di risolverli, quando si presentano.
Non senti la camorra che ti alita sul collo per ogni attività che vorresti avviare,la spazzatura viene raccolta regolarmente ogni giorno, le strade non sono collezioni di trincee e qua esiste il concetto di precedenza.
Ma è palpabile un livello di educazione diffusa, di benessere non solo economico.
Forse i rapporti fra la gente(me inclusa) sono impersonali ed anche un pò menefreghisti: è chiaro che a napoli i problemi del tuo prossimo sono i tuoi problemi, mentre qua puoi schiattare e nessuno se ne accorge, ma quanto ne guadagno?
Spesso me lo sono chiesto.
Non voglio vivere con i paraocchi per non vedere la monnezza che mi gira intorno, e spero di aver fatto la scelta giusta per mia figlia.
Ma a volte mi chiedo: non sarà che a macerata la monnezza assuma altre sembianze?
Mi e’ arrivata via e-mail il seguente messaggio, non sono sicuro della fonte e non vorrei fosse una bufala, qualcuno ne sa qualcosa ?
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Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni.
Oltre18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti.
Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative delle prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana.
Insomma è l’ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere. Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all’ufficio postale.
E’sufficiente barrare con due righe in diagonale l’indirizzo del destinatario e scrivere RESPINTO AL MITTENTE. Un’iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso. Inoltra la mail a più gente possibile, se la ritieni un’iniziativa condivisibile!
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Ma guarda! Pensa che sabato prossimo ho una cena da un mio amico. Entrambi, più mia moglie, siamo liberi professionisti (architetti), ed esercitiamo la professione da più di venti anni (dai primi anni ’80).
Lui è stato in Nuova Zelanda già una decina di volte, ed ha allacciato rapporti professionali con alcuni architetti di là.
Alla cena valuteremo (seriamente) se vi siano i presupposti minimi per pensare concretamente a trasferirsi (DEFINITIVAMENTE) in Nuova Zelanda, e provare a ripartire.
Anche noi abbiamo figli, e anche noi ci siamo rotti i coglioni (nota che il mio amico era di destra: da quando è esploso Berlusconi viene il vomito anche a lui…)
Abbiamo visto la DC, poi la stagione del CAF, e pensavamo di avere toccato il fondo. Poi abbiamo capito che era solo l’inizio, ed è scoppiata la peste del berlusconismo.
Beppe ha ragione. Io per anni ho detto: col cazzo che vado via: IO SONO L’ITALIA E SONO LORO CHE SE NE DEVONO ANDARE.
Ma oggi non ne sono più tanto sicuro. Ho paura che effettivamente la maggioranza degli italiani si riconosca in questa merda, e ci creda, e ci viva bene, anche perchè lo fa a spese mie e di tutti gli italiani come me.
Mi sono rotto le palle di mantenere due famiglie oltre la mia. Mi sono rotto le palle di vedere che il paese è in mano a parassiti che vivono sulle spalle e a spese mie e della gente onesta come me. Mi sono rotto le palle di lavorare come un cretino per non arrivare alla fine del mese.
Lavoro 2200 ore all’anno (circa 11 ore al giorno TUTTI i giorni lavorativi), e alla fine dell’anno sono sempre a fondo fido, senza speranza di venirne fuori, anzi, con l’incubo di ammalarmi e non guadagnare più (noi liberi professionisti non abbiamo alcuna forma di mutua per malattia).
Il tutto per combattere contro una delle burocrazie più stronze arroganti mafiose e pervasive del pianeta.
NO BASTA. L’ITALIA E’ UN PAESE CROMOSOMICAMENTE E IRRIMEDIABILMENTE MAFIOSO. NUOVA ZELANDA: ARRIVO!!!
Più scorro i commenti e più mi sale un magone….io nonostante tutto amo il mio paese e non riesco a immaginarmi in nessun altro posto che qua, difatti ho tentato più volte di imparare l’inglese ma non c’è nulla da fare per farmelo entrare nel cervello. Mio fratello ha più fortemente in mente l’idea di trovare occupazione e dimora all’estero e come lui altri amici ma io mi chiedo se sia giusto finisca così?! Sono da sbattere fuori questi dannati fuorilegge e mi vien da pensare sarebbe bello per un po’ vivere come un far west e approfittarne per sparargli in piena fronte. Mio marito è revisore delle caldaie e ieri una signora anziana che si dannava per la pensione minima gli ha detto “vorrei trovare un malato terminale e potergli chiedere solo un piccolo ultimo gesto per la società: trovare berlusconi e sparargli!”…..è incredibile arrivare a macchinare un pensiero simile ma è proprio dettato dall’esasperazione!
Dal canto mio alle primarie andrò a votare Di Pietro sperando che finalmente riesca a trovare la giusta forza per finire da politico quello che non gli è riuscito da magistrato….sto sognando? Probabilmente sì!
A Giulio D’Ambrosio.
Caro Giulio, non ho idea di dove andare, non so se c’è un posto dove trovare un po’ di tranquillità. Io mi sto cercando un’isola, un posto dove c’è poca gente e qualche valore ancora esiste. Desmond Morris,l’antropologo, parlava delle isole del Pacifico come di un paradiso,un luogo dove la mano dell’uomo si era limitata nei danni e le persone conservano ancora la gioia di vivere. Spero di arrivarci prima della globalizzazione.In bocca al lupo.
anche io ho fatto la domanda per me e per mia moglie per il risarcimento degli 87 euro. e ho detto di farla anche ai miei dipendenti e di dirlo alle loro famiglie.
x Riccardo del Plato:
PURTROPPO concordo in toto!
Ehi, gente, sicuramente avete letto questa:
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Sentenza condanna Bankitalia
“Deve 5 miliardi di signoraggio”
Accolto il ricorso Adusbef. Allo Stato la differenza tra i costi di produzione della carta moneta e il suo valore nominale. In arrivo un progetto di legge.
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Dicono che destineranno i 5 miliardi totali alle vittime dei crack finanziari… certo che a me quegli 87 non dispiacevano…
Davide
http://www.onedrop.it
caro Marco,ho tre figli e sono separata,in una società come la nostra dove non esistono strutture adeguate e dove la scuola non ha più la funzione di coadiuvare i genitori nel formare gli uomini di domani capisco benissimo cosa stai provando e la rabbia,la disillusione,la rassegnazione che ti portano a voler andare in un altro paese dove magari le possibilità ci sono per te adesso e per i tuoi figli un domani. è legittimo e anche io più volte mi sono detta che se potessi partirei anche subito,ma poi non lo faccio, perchè credo che – come dice Beppe – dobbiamo cambiare noi e fare in modo che cambino anche gli altri intorno,all’inizio ci vorrà tempo ma credo sia davvero possibile. l’essere umano spesso è un mostro,ma altretanto spesso ha valori,sentimenti,convinzioni,che lo portano a fare cose grandissime con la sola forza d’animo. mi sono iscritta al meetup di palermo (la mia città) e abbiamo già alcune idee,di cui abbiamo parlato dal vivo,ci si può organizzare e vogliamo farlo davvero. rompere le scatole a chi vorrebbe che tutto restasse così o regredisse ancora (non c’è fondo quando scavi) e scegliere di reagire con forza (non fisica) e libertà,rabbia e indignazione. intanto io insegno ai miei figli – non a parole, ma con il mio comportamento quotidiano – che non ci si deve mai arrendere, che l’indignazione è la molla che ci fa reagire ai piccoli e grandi soprusi,al disgusto di ciò che ogni giorno,ogni minuto,nella nostra città e in italia, non funziona.
c’è uno spettacolo di Ficarra e Picone in cui alla fine ognuno di loro sostiene le motivazioni del perchè si sente fiero o si vergogna di essere siciliano, e alla fine dell’elenco uno dice all’altro “io mi vergogno di essere siciliano, e voglio andarmene di qui,per fare in modo che i miei figli non si vergognino come me in futuro”. l’altro risponde “io invece sono fiero di essere siciliano,e voglio restare qui,a combattere, non me ne vado, perchè nella mia terra voglio vincere”
daniela arletti, 39 anni, PALERMO
Ciao a tutti, ho 46 anni, vivo con mia figlia e ho gli stessi vostri problemi, le solite ansie e preoccupazioni. Quest’Italia non mi piace, ho solo la speranza che possa cambiare. Ce n’è veramente bisogno. Grazie a questo blog, mi sento meno sola.
Sono con Beppe e con voi.
ciao Beppe,e’ la prima volta che scrivo su questo blog anzi non ne sapevo l’ esistenza fino a pochi giorni fa.non per essere un lecchino,ma sempre sei stato uno dei miei comici preferiti.ricordo ancora perfettamente topo galileo visto ai parchi di nervi( a proposito sono di genova e ho 28 anni) quando ero ancora un bimbo e quando gliele hai dette a quel delinguente di craxi.io me ne sono andato da genova e sai perfettamente quanto tra lamentele e mugugni vari noi genovesi amiamo la nostra terra.vivo in spagna da piu’ di tre anni e sono contento mi mancano un po gli amici,il genoa e la focaccia,ma ogni tanto ritorno perche’ genova e’ un porto si va e si viene..e’ la nostra storia…Tu dici che ci sia speranza ;io ,mi dispiace, non ci credo piu’,nonostante sia ancora giovane,ma per come la mia vita e’ stata ho piu’ esperienza di molti dei miei coetani e ora che sono all’ estero mi rendo conto ancora di piu’ di quanto e’ marcia l’italia,di quanto in realta’(e su questo non discuto neppure)gli italiani non siano brava gente(io compreso)e chi comandi in realta’ l ‘italia:l’IPOCRISIA.non ho intenzione di tornare,tranne che per vacanza.Tutto cio’ che faro’ qua, il successo(spero..)ogni mio gesto lo dedichero’alla terra dove sono nato e cresiuto.ma sto cessando di essere italiano ho piu’ cose in comune con la spagna e gli spagnoli che con gli italiani (spero di non offendere nessuno), ma e’ la verita’Qua valori come la solidarieta’ verso extracomunitari gay mussulmani anziani etc e’ molto piu’grande(forse anche per colpa del motto degli spagnoli “vivi e lascia vivere”che spesso degenera in indifferenza)Qua nessun imam e’ stato cacciato qua i gay si sposano qua se ti fai una canna nessuno ti etichetta come un tossico degenerato qua la chiesa non si intromette in ogni questione politica . non e’ il paradiso:e’ semplicemente una brutta copia dell’ italia..pero senza la maledetta ipocrisia che regna sovrana nel belpaese.complimenti e un affettuoso saluto jacopo
Ciao Beppe!
Stamattina ho letto come sempre la prima pagina di Repubblica.it e mi si è aperto il cuore: qualcosa si muove!
Ciampi ferma la riforma elettorale e la adusbef chiede 5 miliardi di rimborso a fazio per il signoraggio… Ma quanto sono felice stamattina!!!
Ciao a tutti
Ciao a tutti ho letto più volte scorrendo i vari interventi che Beppe avrebbe, e sottolineo avrebbe perchè non mi fido mai di notizie di seconda mano, rifiutato di apparire nel programma di Celentano…se così foss lo posso anche ocmprendere, in realtà nondobbiamo fare di lui un capro espiatorio, ma cercare di organizzarci attivamente per creare una vera controinformazione “popolare”. Unsecolo fa o anche meno, anche solo 30 anni fa, l’opinione, la notizia, nasceva dal “basso” per divenire udibile anche a chi governava. Che ci succede??? Se Beppe ha dato lo spunto, nonpossiamo ora camminare anche noi conle nostre gracili gambette da semizoombie alla matrix? Che incubo è questo??
un abbraccio
Ofelia
Per fortuna oggi c’è lo sciopero dei giornalisti “televisivi”, così a cena questa sera non dovrò subire gli sghignazzi del Presidente del Consiglio che minaccia i nostri “infedeli dipendenti” di non farli più rieleggere.
Ho pensato tante volte anch’io ad andarmene dall’Italia.
Il mio terrore è aumentato quando ho capito che, fra qualche anno, potrei diventare come quella signora che non riconosce più i propri figli ma riconosce il PresDelCons.
Sono ossessionato a sufficienza per caderci anch’io.
Scusate l’OT:sul sito http://www.adusbef.it/ c’e’ una sentenza si un giudice che condanna la banca d’italia al risarcimento di 87 euro a persona per la questione del signoraggio.C’e’ anche la modulistica per richiederlo. Personalmente lo faccio,perche’ l’idea di scucirgli 87 euro mi provoca un piacere quasi erotico. Se lo facciamo tutti credo sia un azione pratica contro una parte di quello che condanniamo in questo blog.
Senza contare che facciamo contento Pascucci,povera bestia anche lui.
MANDIAMOLI A COGLIERE I POMODORI:
PRIMA DELL’ESTATE I PARLAMENTARI HANNO VOTATO
ALL’UNANIMITA’ E SENZA ASTENUTI UN AUMENTO DI
STIPENDIO PARI CIRCA A 1.135,00 AL MESE. IN OLTRE
LA MOZIONE E’STATA CAMUFFATA IN MODO TALE DA NON
RISULTARE NEI VERBALI UFFICIALI.
RISULTATO: STIPENDIO MENSILE 19.150,00!!!!!!
STIPENDIO BASE: CIRCA 9.980,00 al mese
PORTABORSE: CIRCA 4.030,00 al mese (generalmente é 1 parenete)
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KE GENTE DI MERDAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
RIVOLUZIONE,RIVOLUZIONE,RVOLUZIONE
CI VUOLE LA RIVOLUZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!
OCCHIO!!!!STIAMO ARRIVANDOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
Su’ con la vita ragazzi e ragazze!
Ha ragione BEPPE, ce la possiamo fare e… siamo sulla strada giusta. Le cose si stanno muovendo. Non sentite l’energia che esce da questo blog? Occhi aperti e antenne alzate e ognuno cerchi nel suo piccolo di fare la sua parte.
Io l’ho già scritto qui: a Natale regalerò il DVD di Beppe (in originale, non duplicato!) invece delle solite cianfrusaglie. Due piccioni con una fava, no…?
Ragazzi, io credo che se l’equilibrio familiare non regge quello che avviene fuori… allora davvero che sono c@… amari, se dovesse succedere sapremo contro chi…armarci davvero.
Grazie a tutti
Anch’io mi sono svegliato un giorno e ho detto : “parto!”. E’ stato più facile, senza figli da oltre 4 anni risiedo all’estero con sporadici ritorni in Italia, e devo dire che in questi ultimi anni, ogni volta che torno, ho sempre più voglia di restarci. Più volte mi sono chiesto se sia meglio emigrare e cercare il proprio benessere emotivo, fisico, intellettuale, cittadino, economico, o restare li’ dove il caso ci ha fatti nascere, e conquistarci la nostra nicchia di felicità All’estero guadagno e lavoro meglio, ma non per questo vivo meglio. So di essere un privilegiato qui dove adesso vivo, ma di giorno in giorno mi rendo conto che nulla, nulla, ma proprio nulla, vale quanto svegliarmi, pensare, amare, odiare, arrabbiarmi e addormentarmi nella mia lingua. Condivido il sentimento di chi resta e di chi parte; e sono convinto che anche stando all’estero possiamo fare molto per cambiare il nostro Paese, a cominciare dall’immagine che le nostre Istituzioni offrono di noi tutti. Non ho consigli né inviti da fare; solo un forte abbraccio a tutti i Marco e alle loro famiglie, dalle brume di questa città
Ragazzi a 33 anni e 2 figli piccoli mi sono visto costretto non ad emigrare ma a scappare da Napoli!!!
Omicidi, furti, rapine, educazione civica inesistente, indifferenza ed altre tante belle cose mi hanno convinto a lasciare la citta’ dove sono nato e cresciuto, dove ho amici e genitori, una citta’ bellissima (citta’ e non cittadini) e tutto per poter crescere i figli con la certezza di arrivare a fine mese con uno stipendio da statale in un posto piu’ civile!!!
Per ora voglio resistere e resto in Italia, ma se il “nano” resta al potere in questa “dittatura legalizzata” oltre la mia citta’ lascero’ anche la mia nazione, ma non per vigliaccheria o paura di combattere i nostri “dipendenti” ma solo ed unicamente per l’amore verso di chi e’ ancora troppo piccolo ed indifeso per non restare schiacciato da questo governo-farsa!!!
Enzo Fabbricatti
Ho 29 anni e sono circa due anni che ho l’attenzione rivolta a proposte di lavoro dall’estero.
Attendo che la mia ragazza di laurei ed avrò più di un’attenzione rivolta all’estero.
Il nostro Paese è morto. Sono anni, ormai decenni, che non offre opportunità ai giovani. La classe dirigente è rimasta la stessa del periodo di tangentopoli: qualcuno è morto (più o meno per cause naturali) ma chi è rimasto vivo si è rigenerato.
La politica non è cambiata, il sistema di fare politica nemmeno: il coma è irreversibile e probabilmente ci si sveglierà solo per piangere!
ma si può farsi massacrare i cogxxxni fino a questo punto? ma tu guarda se uno, per dare una speranza ai suoi figli, se ne deve andare dall’Italia, quando in migliaia arrivano dall’Africa per trovarla!
Se continua così, in pochi anni, diventeremo noi i clandestini che sbarcano sulle coste dell’Africa … speriamo solo che non ci accolgano a fucilate !!!
Postato da: max zanetti il 06.10.05 17:17
mio caro….è esattamente quello che è successo nel primo dopoguerra e anche a partire dalla fine del 1800 quando in migliaia emigravano per l’america e certo non venivano accolti a braccia aperte
io il nostro amico lo capisco pur non avendo figli anche perchè in parte una certa “emigrazione” l’ho fatta quanto all’età di 23 anni sono passata da Napoli a Roma per studio/lavoro e da tre anni sono a Milano……
beh non c’è nulla da fare…..è difficile lottare quando attorno a te non trovi quasi nessuno che vuole lottare insieme a te o che quantomeno la pensi come te…..
però ora ci siamo….e non siamo mica in pochi….anzi….direi che cresciamo
per cui caro Marco….non ci abbandonare se ti riesce….stringi i denti armati di grinta e combatti insieme a noi per cambiare questo declino vertiginoso
eliana matania 38 anni da Milano
Caro Beppe, anche io condivido in pieno la riflessione del nostro amico, sono padre di 2 bambini piccoli ed anche io mi preoccupo per il loro futuro, anche io voglio partire, anche io soffro di insonnia…….
Beh ma i problemi NON sono solo Berlusconi, Prodi le Multinazionali e tutto il resto di cui TU generalemente ti occupi.
Il vero problema di questo paese è la sua cultura o meglio il suo STAMPO.
Siamo l’unico paese in cui TUTTO È DIRITTO, NIENTE È DOVERE.
Non credo ci sia un diritto a vivere, ma anzi un dovere.
Invece sento parlare SOLO di diritti.
Gli ultimi che abbiamo INVENTATO sono:
Diritto ad avere un figlio (referendum di pochi mesi fa)
Diritto alla spiaggia sotto casa e gratis (sì nella mia città esiste anche questo)
Diritto a non essere rianimati in caso di incidente grave (2 sere fa a porta a porta)
Diritto allo sciopero “politico”
Diritto a NON avere un termovalorizzatore
Diritto ad avere una Playstation (modificata perchè i giochi originali costano troppo)
ecc ecc.
La verità è che siamo un popolo senza più dignità morale, abbiamo la faccia come al culo, e Berlusconi e Prodi sono il PUNTO DI ARRIVO, non di partenza al mio ragionamento.
Pertanto NON via dall’Italia, MA VIA dagli Italiani, bravissimi a varcare un confine e diventare civilmente impeccabili nel giro di pochi istanti, ma altrettanto rapidi nell’egersi a AVVOCATI AZZECAGARBUGLI pur di tutelare un LORO diritto.
Beppe tu sei bravo a denunziare tutte queste nefandezze, ma ricordati che come per la mafia, scalottare la “cupola” non serve, BISOGNA SVUOTARLA, sotto ai politici ci siamo NOI con il nostro clientelismo, con il nostro partitismo “eolico”, con il nostro stampo da “borghesi piccoli piccoli” (L’italia descritta da Alberto Sordi ha compiuto 35 anni ma non è cambiata).
Ciao e buon lavoro, continua così.
Caro Marco Poscetti,
concordo pienamente con le tue conclusioni; ho 54 anni e anche io ormai vivo solamente nella speranza di lasciare al più presto questo “paese” che per me é ormai irrecuperabile perché abbiamo assorbito tutti la non cultura dell’associalità. Ogni tanto, dopo aver visto Beppe Grillo o altri che cercano di fare qualche cosa, ci riempiamo il petto di orgoglio ma poi la realta quotidiana di appiattisce sempre.
Per me non ci sono speranze, siamo destinati a fallire in tutti i settori perché anche i “paladini” del cambiamento saranno schiacciati sempre dalla politica.
Ciao Beppe,
oggi è il mio compleanno.
Sarebbe bello, come regalo, vederti in TV con Celentano.
Un abbraccio
Paola
Beppe,
perche’ hai rifiutato l’occasione di spiegare a milioni di italiani (che vivono nel buio della televisione) come stanno andando le cose in Italia?
John
Ho lavorato per un breve periodo negli USA e ho conosciuto mia moglie in Irlanda dove lavorava da 3 anni.
Adesso siamo tornati in Italia e non c’è giorno in cui non ci rammarichiamo della scelta fatta.
Quando sei all’estero quello che ti frega è la nostalgia e il cosiddetto “shock culturale”. Dopo un po’ il tuo Paese ti manca e ti sembra meno peggio di come in effetti ti pareva mentre ci vivevi.
Il mio consiglio per voi emigrati è di resistere! Non vi lasciate vincere dalla “home sickness” perchè quando tornerete fronteggerete una situazione ancora peggiore di quando siete andati via. Non sarete più abituati ai comportamenti animaleschi della gente qui, alle porcherie che sentirete al telegiornale ed alla situazione di vita in generale in questo povero Paese.
Dopo un po’ vorrete nuovamente andarvene ma nella maggior parte dei casi sarà troppo tardi… e allora saranno dolori.
Non tornate! Resistete e commiserateci, che tanto non ci meritiamo che questo.
Ciao Marco,
ho avuto (e ho tutt’ora) i tuoi stessi pensieri, per poter dare a mia figlia un futuro migliore, ma non è giusto darla vinta a questi farabutti.
Sarebbe interessante scoprire cosa succederebbe se emigrassimo tutti e lasciassimo il nano bandanato con i suoi seguaci e finti dell’opposizione a giocare ai politici da soli.
Sarebbe interessante perché diventerebbero il vero reality show da seguire in TV.
Mi piacerebbe osservarli il giorno della PROVA, quando magari il buon pelato deve dimostrare di non essere lui LA TALPA e fare la vera prova di Coraggio, che ne so: spettinarsi davanti a tutti, ammettere che neanche lui si accetta così com’è.
Si, sarebbe un bel reality show.
Cambio due secondi argomento. Sono in ufficio, e come ogni mattina, dopo le prime attività lavorative ho dato un’occhiata ai quotidiani online.
Un’interessante articolo ha attirato la mia attenzione: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/10_Ottobre/07/staminali.shtml
ma non perché si parla di staminali.
Mi son chiesta… Ma se il VERO problema del pianeta pare essere sto petrolio, perché non clonarlo? (da leggersi con sarcasmo,o no?:)
Buona giornata sior Beppe
Ciao Marco,
io non ho figli e non li avrò mai ma spero che gente come te, che ha figli e cervello, resista a tutto questo schifo.
Spero che genitori come te crescano italiani consapevoli e corretti (compito difficilissimo me ne rendo conto)per dare speranza ad un popolo che ha fatto molto e può ancora fare molto.
Catia Masiero 39 anni Milano Italia
Prima di emigrare bisogna imparare un po’ le lingue…e l’Italiano medio ne parla si e no una (l’Italiano appunto!) male!
E poi bisogna acquisire qualche competenza, imparare a fare qualcosa insomma, se no si fa come i tunisini, i marocchini e gli albanesi che vengono qui credendo di trovare l’America e che trovano? Non è più come 50 o 60 anni fa…non ci sono posti nel mondo che necessitano di forza lavoro senza competenze o alta istruzione e su questo terreno, mi dispiace, ma l’Italiano medio è tagliato fuori. Perchè, tra le altre cose, in questo paese ogni qualvolta uno tenta di mettere mano al pandemonio della istruzione pubblica, viene linciato…siamo in una situazione in cui la scuola pubblica e l’Università ormai servono solo a quelli che ci lavorano dentro per sbarcare il lunario e BASTA, lo sanno tutti…eppure se uno vuole tentare di cambiare le cose e uniformarsi all’esempio di paesi più progrediti(proprio quelli dove volete emigrare!), apriti cielo!
Secondo me emigrare non serve….bisogna mettersi uno zainetto sulle spalle, girare il mondo in lungo ed in largo, senza mete precise e senza orologio….
Il mondo cosi’ com’ e’ fa veramente schifo.
Ciao a tutti.
Roberto
Ciao a tutti in particolare a marco poscetti 41 anni da Roma.”e a un GRANDISSIMO ED UMILISSIMO BEPPE GRILLO…..scusate il ritardo ma sono commosso…..per la disponibilità di Beppe….ti seguirò tutta la vita sei UN GRANDE…….
Luciano Coscarella 35 anni Roma.
Forse è stato già segnalato, ma leggete. Perchè Grillo non ne parli?
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/economia/banche18/signoraggio/signoraggio.html
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro.Non voglio farne una bandiera,nè esso ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da:Antonio Anonimo 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi
(lo diceva bene Gavino Ledda,in “Padre padrone”).
Soltanto,loro “possono”.
Gente…basta con sto berlusconismo… ok?
Il portatore nano e’ solo la cigliegina sulla torta…e’ solo il colpo di grazia!
L’Italia in stato comatoso lo e’ gia’ da anni…un uomo solo…no…MEZZO uomo solo non puo’ fare tanto danno, ci vogliono anni di lavoro certosino!
Anzi…forse lui avra’ il pregio di frantumarci a tal punto i coglioni da reagire, FINALMENTE!
Non ho mai vissuto all’estero, purtroppo, perchè credo sia un’esperienza importante, soprattutto per capire quanto è bella l’Italia, e quanto possiamo fare per migliorare le cose.
Non ho vissuto all’estero ma viaggio sempre molto. E credo sia comunque importante, per importare soprattutto le cose positive che hanno gli altri paesi, per esempio il SENSO CIVICO che qui da noi sembra mancare totalmente, il rispetto verso l’altro, praticamente inesistente.
Quindi, caro Marco, resisti anche tu come tutti noi, facciamo qualcosa di buono per questo paese fantastico nel quale viviamo, riportiamolo alla vita tutti insieme, cercando di fare le cose ragionando non sulla “destra e sinistra”, ma sul GIUSTO E SBAGLIATO di ogni problema.
Ciao!
ciao a beppe e a tutti voi che scrivete,
ho letto ieri sul manifesto la notizia che il governo ha abbonato l’ici alla chiesa su tutti gli edifici di sua proprietà (sia di culto che commerciali) e non solo, ha reso retroattivo il decreto a partire dal 1993 quindi i conuni non solo perderanno un ingente introito annuale ma saranno costretti a risarcire la chiesa di quanto già versato con la maggiorazione degli interessi ecc e questo costerà un bel pò di quattrini che ovviamente dovranno essere presi da fondi destinati ad opere e servizi per i cittadini. nello stesso giornale c’é anche un commento di margherita hack che avverte “stiamo tornando al medioevo” e purtroppo devo dire che ha perfettamente ragione. Io non sono cattolica ma per quanto mi é dato sapere, il cattolicesimo in Italia non é una religione di stato quindi non capisco questo servilismo nei confronti della chiesa. in realtà sappiamo tutti che i motivi ci sono eccome…non ultime le elezioni che si profilano all’orizzonte! sono così INDIGNATA che non riesco nemmeno ad esprimere il disgusto e la rabbia per questa ennesima MALEFATTA che questo dannatissimo governo é riuscito a portare a termine IMPUNEMENTE! cosa possiamo fare noi semplici cittadini per fermare soprusi come questo? beppe, amici del blog aiutatemi a capire e ad agire, io mi sento presa nella tela del ragno e più mi dibatto peggio é!!!!! grazie di cuore
stefania 43 anni – firenze
Sono molto vicino a Marco, anch’io come lui se potessi andrei via da questo paese, ma prima di farlo ho voglia di lottare per provare a cambiare qualcosina di questo schifo di sistema.
Ma noi mortali non ci riusciremo mai da soli.
Io posso esprimere i miei pensieri, posso manifestare, posso fare tutto (spero), ma quanti come me ci provano ma non ci riescono, o quanti come me dicono le stesse cose ma non sono ascoltati, perch’e’ non sono nessuno.
E’ questo il problema nell’anno 2005 essere nessuno significa non esistere.
Ma personaggi dello spettacolo (vedi Pippo Baudo) possono diventare presidente della regione Sicilia, la Carlucci deputato, ecc.
Ed allora come facciamo, nessuno me lo ha ancora spiegato.
Non posso obbliagare Beppe a fare scelte che non sono nel suo animo, anzi è già molto quello che fa’ e che fara’ ma abbiamo bisogno tutti noi di maggiore visibilità, di qualcuno che ci instradi.
Se qualcuno ha una idea, una progetto concreto, la tiri fuori ora, o persone come Marco, continueranno a lasciare il nostro pasese.
Saluti
Alxpk
Alexpk@tiscali.it
alexpk3@alice.it
caro beppe e car* tutt*
a volte sono sconfortato pure io … che futuro avremo, anche ammesso che la teppaglia che ci ha straziati se ne vada ? quanto tempo ci vorrà e quanti sacrifici, per rimettere un minimo in seso tutto ciò che é stato raso al suolo ? seconte te/voi riusciremo ad avere uno stato sociale decente ? scuola, sanità, giustizia, pubblico servizio, finanza … quanto tempo ci vorrà e quanto sangue ? e la nostra economia ? l’industria pesante spazzata via, quella medio piccola trasferita in Cina, Romania o chissà quale altro paese, un futuro pieno di co.co.co e contratti a termine, il commercio sempre più in mano a cinesi indiani e pakistani (non lo dico per razzismo, lungi da me, é un dato di fatto)…. i nostri stipendi mangiati dall’incontrollata gestione del cambio lira /euro e i nostri risparmi dalle banche …. e la pensione ?
QUALE PENSIONE ?
Ho 42 anni, lavoro da 22 e me ne mancano ancora …. non ci voglio manco pensare a quanti anni mi mancano per arrivare alla fine con tra le mani un TFR probabilmente inesistente ed una pensione ridicola
Emigrare ?
………. porqué no ?
scusate lo sfogo ma la vedo nera, nera,nera …..
Ciao, io ho lavorato in america per 4 anni. Vi assicuro che tutto e’ piu’ facile. Finche’ hai un lavoro. Quando ti lasciano ha casa, il che puo’ succedere dalla sera alla mattina tutto il sogno americano crolla. Affitto, spese, rate da pagare, assicurazione sanitaria. E’ pero’ piu’ facile che in italia ritrovare un lavoro.
Se dal punto di vista pratico tutto e’ piu’ facile dal punto di vista delle amicizie, dei valori e delle tradizioni (anche in cucina) noi stiamo a loro come Valentino sta a Gibernau quest’anno. Quindi come in tutte le cose ci sono pro e contro da mettere sulla bilancia. Ho incontrato una signora calabrese in California che pur lavorando ancora e avendo vissuto per 30 anni li (nello stato + bello degli USA) voleva sempre tornare in Italia. Diceva: “io qui non sono a casa mia”.
Sono d’accordo con chi dice che dobbiamo combattere e non dobbiamo lasciare l’Italia. Ma anche io ogni tanto ho la tentazione di andarmene e capisco chi lo fa perche’ non puo’ vivere sempre nella precarita’ o ammazzarsi di lavoro per 1000 euro al mese. Spesso mi chiedo se non possiamo scendere noi in campo in politica o comunque in quei luoghi dove si decide (comune, provincia). Possibile che tutti questi politici non ci rappresentano. E’ come se quando vengono eletti si dimenticassero di noi.
Facciamo qualcosa.
Ciao
Vincenzo Agnusdei di Milano
Caro Beppe, caro Marco,
Anch’io ho pensato molte volte di andarmene da qui. Realmente… non ne posso più e, guardare i TG, leggere le notizie su internet, sfogliare il giornale al bar… è diventata un’agonia. Per cui è comprensibile il tuo desiderio di trovare un rifugio. Lo provo anch’io, nel profondo, e non ce la faccio più a sopportare quelle facce imbalsamate che annunciano sempre “va tutto bene, non vi preoccupate”.
Se non sono partito, è solo a causa del mio amore incommensurabile per la bella città in cui vivo. So che sentirei la nostalgia dei portici, delle case rosso mattone, delle due torri e… del clima amichevole e familiare che continua a trasmettere nonostante la sua continua crescita e modernizzazione/omologazione con i cliché delle grandi metropoli.
Se sono ancora qui lo faccio per lei, perché è solo grazie ai nostri sforzi che è possibile cambiare le cose. Dobbiamo arrabbiarci e gridare per le strade. Dobbiamo mostrare pubblicamente il nostro disappunto. Prima o poi ci staranno a sentire… Il futuro è nelle nostre mani, non nelle loro e, non dobbiamo abbandonare, non ne abbiamo diritto, perché prima di noi c’è stato chi ha lottato per ottenere la libertà, perché prima di noi c’è stato chi ha dato la vita per regalarci un mondo migliore. E, se questo mondo non è ancora giunto, allora tocca a noi continuare la lotta…
In fondo, noi abbiamo il paladino senza macchia, vero caro Beppe, che ci difende usando mezzi che a noi non sono concessi, sfruttando la sua popolarità e influenza, divulgando il “verbo” con la sua comicità.
Tieni duro, resisti.
Glauco
grazie beppe, la tua risposta a uno di noi ci fa sentire meglio, importanti, non anonimi, soli in estinzione.
Ciao Beppe,
io sono nata all’estero, figlia di questi italiani che non c’è l’hanno fatta più a lottare per un lavoro, che non hanno creduto più in Italia migliore. Sono tornata in Italia da poco più di un anno ed ho lavorato solo tre mesi in condizioni precarie e poi più niente. Ogni giorno mi crolla una speranza, questa Italia che da sempre ho amato e desiderato da lontano adesso che ne faccio realmente parte mi delude e mi fa male. Mi sembra di aver fatto un salto nel passato. Io però spero ancora, forse perché non conosco ancora quanto sia marcia dentro. Io spero tanto che le cose possano cambiare, perché comunque per la prima volta mi sento a casa, perché non voglio che miei figli soffrono la lontananza di una terra che anche se non conosci ti porti dentro. Io voglio stare qui, non mi voglio arrendere, come dici tu non siamo noi a dover emigrare, sono convinta che tutti assieme ce la possiamo fare.
Ho 28 anni e mi laureerò a breve in lingue. Per me emigrare è abbastanza naturale, dato il mio corso di studi. Capisco perfettamente quello che dice Marco. Io non ho figli né famiglia e sono single ma restare in Italia (un paese che amo, altrimenti non mi incazzerei così tanto) non è una prospettiva. Un mio amico che vive a Londra prende 1200£ (1800) al mese per il primo lavoro. Io qui ne prenderei probabilmente la metà.
Problemi ce ne sono ovunque, ma quelli italiani (leggasi: i politici italiani) per ora mi danno sui nervi.
Voglio andarmene per non sentirne più parlare. Per la mia pace. So che l’alternativa a sinistra non è la perfezione, ma eleggere come capo del governo un ladro le cui politiche sono evidentemente disoneste ed egoiste è la cosa peggiore da fare (dopo l’astensione, s’intende).
Voglio andarmene come si vorrebbe andare lontano da una donna che si ama ma che è insopportabile. Temporaneamente, forse. O forse no.
Mi sento un cittadino d’Europa, forse un cittadino del mondo. E mi sento giovane e voglio vivere. Con 1000 al mese non si vive.
LEGGO DAL CORRIERE, riguardo al programma di CELENTANO:
“Ospite d’onore già previsto (con tanto di scaletta di intervento quasi pronta) era fino a martedì Beppe Grillo che poi ha declinato l’invito.”
PERCHé?????
NON ERA FINALMENTE LA NOSTRA OCCASIONE????
Le tasse le paghi solo tu…
In galera ci vai solo tu…
Le code in macchina le fai solo tu…
Il verde non lo vedi più solo tu…
Le gnocche te la fanno vedere ma non la danno solo a te (agli altri si)…
Continuiamo?
Sarà colpa del bicchiere sempre mezzo vuoto?
Beppe sai dove vendono delle mazze a poco?
Armiamoci!
caro Beppe,
ok che bisogna aver fiducia, ma sinceramente tanta gente come me si sente piuttosto impotente nei confronti di questo sistema, ci sono delle piccole cose quotidiane che possiamo fare per agire insieme e nn farci sommergere dalla sfiducia e dall’inerzia? ciao grazie
Ciao Beppe, ho visto ieri sera il tuo spettacolo in DVD che hai tenuto a Roma in Aprile 2005……….sono morto dal ridere…ma nello stesso tempo sono morto dentro, sapere di vivere in questo paese, “comandato” da gente che ruba solamente ed in modo subdolo mi fa morire dentro…..ma credo che davvero con l’uso di internet e soprattutto la voglia di noi cittadini del bel paese si possano cambiare le cose…..non puo’ durare in eterno questa merda che ci circonda prima o poi deve finire!!!!
Prima di tutto siamo noi a pagare direttamentre sulla nostra pelle , poi viene la figura di merda che facciamo di fronte alle altre Nazioni…derisi e ridicolizzati da tutti!!
Ti volevo solo fare i complimenti per le PALLE che dimostri di avere, e’ vero il giornalista e’ morto, forse non c’e’ mai stato ma tu continua, continua a fare aprire gli occhi alla gente…….a breve servira’ il boccaglio per rrespirare in questo mare di merda!!!
Alessandro Bianco da Parma
Ciao Beppe. E’ da un sacco che leggo quotidianamente il tuo blog, una delle poche vere fonti di informazione. Sto leggendo alcuni post e mi rendo conto di quanto malumore ci sia in Italia. Sono uno di quelli che anni fa si è fatto IPNOTIZZARE dal portatore nano di democrazia e, pieno di buone speranze, sono entrato nell’urna e ho fatto una bella croce sul suo nome. Ora, dopo anni, mi sono accorto che ho fatto, insieme ad altri milioni di italiani, una ca…ta immonda. Certo però che se guardo dall’altra parte mi viene semplicemente lo sconforto! A me piacerebbe tanto sapere quanti sono messi nella mia situazione: non avere non solo la più pallida idea di chi votare, ma anche per quale schieramento. Mi fanno tutti venire il latte alle ginocchia (e non solo!).
Ciao
Matteo
Non è sempre facile resistere. Io ci sto provando e la mia vita è qui ma ho amici che sono stati costretti ad andarsene. Sto parlando di cervelli in fuga. Persone che da noi erano pagati 800 al mese e nel resto del mondo le università se li contendono a suon di offerte e opportunità.
andarsene per un po’ non è male, chiarisce le idee e quando torni stai meglio. anch’io qualche anno fa me ne sono andata con mio marito e un bambino di quasi sei anni. non è stato facile, ero disgustata da tante cose, troppo coinvolta in politica (quella locale) e volevo staccare, cambiare e, forse, anche rinascere. ha funzionato, sono stata via 5 anni e mi è piaciuto. purtroppo sono tornata dalla Germania proprio quando in italia le cose cominciavano a peggiorare drasticamente, nel 2001. però è servito.
il problema è dove andare e con quali progetti. mio marito in germania aveva un lavoro che lo aspettava, per cui niente valigia di cartone e incubo per il futuro. e poi sapevamo che saremmo tornati, volevamo solo guardare casa nostra da lontano.
attenzione a non emigrare con la disperazione nel cuore, è pericoloso, meglio aspettare che passi e farlo a mente serena. spesso ci si aspetta troppo dagli altri paesi, ma non esiste il paradiso, di sicuro non in terra. per il resto, ripeto, non è male tirarsi via da una situazione che non ti piace. non sempre la fuga è negativa, a volte svolti l’angolo e ritrovi il sereno.
un abbraccio e auguri, luisa
Ps. anche mio figlio si alza a quell’ora per andare a scuola. ma è vita questa?
Magari a nessuno frega niente, in primis al caro Beppe, ma io, come diversi altri, sono emigrato.
Tre anni fa. Me ne sono andato a Tenerife, ci son rimasto per un anno, poi son venuto in Repubblica Ceca, di dove e’ originaria mia moglie.
Si sta benissimo qui, le cose funzionano.
E guardare l’Italia dall’esterno, cosa che faccio tutti i giorni coi quotidiani online, e’ una vera pena.
A Marco
Quello che Marco ha scritto mi ha commosso!
Nelle sue parole c’è tanta tristezza e rassegnazione.
Anch’io, stamani, sono un po’ triste.
Dentro di me, però, sento anche molta rabbia e desidererei “scaricarla” in qualche iniziativa concreta!
Ti prego Beppe facciamo qualcosa!
mmmm…. adoro quest’uomo !!
la voglia di esserci… e sopratutto la voglia di restarci !!
non hai idea di quante cazzomilavolte ho pensato di svanire e riapparire con il culetto a toccio nel mare caldo..
ma alla fine è sempre prevalsa la pigrizia dell’Italiano con la pancetta adiposa…
in fin dei conti a me piace un sacco essere Italiano… mi sento speciale !!
Tra sfighe , truffe, pacchi e contropacchi sento il profumo dell’inventiva… del sole.. dei vari luoghi comuni che fanno di noi un popolo curioso..
certo che… tra curioso è imbecille la differenza è grande.. ma adesso non la noto più !!
speriamo che se ne accorgano in tanti…
thanx
Mirko Dalmonte Martelli , 36 anni… a gennaio padre, Bologna – Italia !!
Ciao a tutti,
Anch’io, come molti lettori/navigatori del blog di Beppe Grillo, sono rimasto colpito dal post dell’amico Marco; tuttavia concordo con Grillo quando dice che la gente onesta deve rimanere, sono le persone disoneste che devono andarsene.
La mia più grande paura però è che via uno sotto l’altro…perchè ho questa sensazione che chiunque (o forse sarebbe più giusto dire la grande maggioranza) sale al potere fa i propri interessi fuorchè quelli degli Italiani?
Ho un’altra domanda, ma siamo veramente delle pecore che belano (si lamentano) ma alla fine seguono il pastore ovunque vada per non avere problemi con il cane (il sistema), e di questo i politici (nostri dipendenti) ne sono consapevoli e ci marciano alla grande? Sono fortemente scoraggiato dalla nostra classe di dipendenti (nessuno escluso).
Ancora un saluto e una buona giornata a tutti.
Claudio
A chi di noi non capita di fare questi ragionamenti guardando cosa sta succedendo al nostro paese?Quando pensi al futuro dei nostri figli,li immagini in un paese senza leggi e diritti e ti viene il panico. Ma poi mi guardo intorno e vedo l’insegnante che abusa del suo potere sfogando le sue turbe psichiche su mia figlia(non tutti eh?non faccio di tutta l’erba un fascio) oppure il funzionario della finanza che vuole lo sconto mostrando il tesserino in negozio,o l’impiegato del comune che passa la pratica se gli dai la mancia,o anche ognuno di noi che,piegato al sistema,cerca l’amico per un esame in ospedale o qualche altra cosa che dovrebbe spettarci di diritto. E ripeto per l’ennesimo messaggio che se non cambiamo le nostre teste e rifiutiamo “il puzzo del compromesso morale” non cambieremo mai nulla,anzi andremo solo a sporcare quei pochi posti(se esistono)che sembrano diversi.
Italiani”brava gente”:-(
Io vorrei solo ricordare una cosa, tra poco ci saranno le elezioni. Per quanto, giustamente, ci siano molti dubbi sul fatto che possa cambiare qualcosa, Questa è la vera possibilità. Noi abbiamo un solo vero potere, usare il nostro cervello e votare con cognizione. Con questo messaggio vorrei solo esortare tutte le persone che si sentono governate male a pensare bene a come usare il proprio potere di voto. Non gettate il vostro voto seguando slogan pubblicitari senza senso o promesse irrealizzabili. Non continuate a scrivere messaggi indignati sulla presenza di parlamentari condannati e poi votate liste che al loro interno ne hanno. Non fate quelli che parlano parlano parlano ma al momento di dire la propria veramente si tirano indietro.
Non continuate ad avvallare questo stato di cose votando sempre i soliti personaggi, sia di destra che di sinistra. Non votate uno scieramento solo perche odiate l’altro. Non votate solo perchè volete vincere allora votate chi già è in testa.
Leggete i programmi, valutate se chi parla ha anche intenzione di fare qualcosa.
Siete tutti quà perchè volete un cambiamento? Allora smettete di votare chi ha già governato senza cambiare niente in meglio. Non vi dirò cosa penso sia giusto votare, questa deve eessere una scelta personale. Dico solo MEDITATE BENE PRIMA DI VOTARE, E’ UNA COSA IMPORTANTE. SCEGLIETE CON ATTENZIONE.
Ciao Beppe, ho letto stamattina sul corriere della sera che eri uno degli invitati alla prima serata dello spettacolo di Celentano che andrà in onda il 20 ottobre, si dice che hai declinato l’invito. E’ vero? o l’invito non è mai arrivato?
ciao buona giornata
buongiorno Daniele sono con te e non credo che Beppe CI risponda anche se mi piacerebbe tanto, tanto, tanto ………….. lui è così … per il momento
SOno d’accordo con Daniela
Tutti aspettiamo un segnale da te, un segnale che non arriverà mai..Ma forse tu dai segnali ogni giorno, sta a noi leggerli e recepirli, per cambiare le cose a partire dal di dentro cioè da noi stessi. Ma dopo aver letto la mail del signore insonne, ho pensato molto: ma io sno un provinciale e non saprei dove andare.. Forse emigrare davvero è fare come fai tu, vivere il proprio mondo di affetti e non e relazionarci con gli altri attraverso il pc..
facciamo girare i pensieri, ecco, forse questo è emigrare…facciamo emigrare i ns pensieri
Non ho un lavoro, ho ventotto anni, non sono contento di come va avanti l’italia e della classe politica.dopo sette anni con una ragazza mi son svegliato un giorno ed era tutto finito…il primo istinto è stato andar via…partire magari in Spagna o Francia per cercare una vita migliore…alla fine però mi son fermato un attimo… Parto..vado però dalla Sardegna in Friuli. resto in Italia. é un grande paese con grandi persone..si ci sono anche delle grandi persone…dobbiamo avere fede in questo paese e lottare perche dei Mr B. non lo rovinino
Sono sconvolto, ma solidale perchè ho spesso anche io pensato di varcare il confine e trasferirmi nella vicina Austria (io vivo in Friuli).
Pertanto non posso che dire, parafrasando Borrelli, “resistere, resistere, resistere” !
Resistere non perchp non c’è altro da fare ma resistere perchè non l’avranno mai vinta questi quattro “sfacia-Italia” !
Attuiamo una resistenza attiva.
Come diceva l’icona GABER, la libertà è partecipazione e io voglio essere libero in questa mia Italia !
l’interrogante chiede di sapere quali iniziative si intendano prendere per accertare le cause che hanno permesso una così grave violazione delle regole del servizio pubblico e per richiamare, secondo quanto previsto dal contratto di servizio, i dirigenti della RAI alle loro responsabilità affinché la messa in onda di programmi che affrontano temi delicati della nostra storia recente non offenda più la sensibilità delle migliaia e migliaia di italiani che ne hanno subìto lutti, danni e traumi permanenti.
Ciao Beppe meno male che ci sei tu , i Luttazzi i Moore, i Guzzanti, i Biagi, i Santoro ecc e tutta la gente che scrive bene o male su questo blog.
Gente che si interessa, si da da fare ci crede o non ci crede.
Il problema è che, invece, la maggior parte della popolazione italiana vive un mondo astratto, cioè non si rende conto di ciò che accade da noi e nel mondo.
Non legge, non usa internet, non studia, non conosce, non sà………..ma compra tutto anche se non è necessario…
E’ come se fosse ippotizzata dal tubo catodico e dai soui ritmi e messaggi subbliminali.
Non pensa più e vive di conseguenza in uno stato di semi-trans.
Questo a mio avviso è abberrante…….e il cavaliere e i suoi leccalecca ci squazzano alla grande nel mare d’ ignoranza.
Date un occhiata: tanto per cambiare ancora censura
Francesco Servello (senatore di AN e membro della “Commissione occultamento fascicoli crimini nazifascisti”) ha presentato la seguente interrogazione parlamentare.
SERVELLO – Al Ministro delle comunicazioni – Premesso che:
l’ultima puntata di “Blu notte”, il programma di inchiesta storico-giornalistica condotto da Carlo Lucarelli, andata in onda domenica sera su Raitre e dedicata alle violenze politiche negli anni Settanta, ha suscitato proteste in molti telespettatori per il carattere tendenzioso della ricostruzione, incompatibile con la funzione di servizio pubblico svolto dalla RAI;
ad avviso dell’interrogante la ricostruzione di diversi episodi delittuosi è apparsa faziosa e tendente a sminuire la responsabilità degli estremisti di sinistra che se ne sono resi responsabili: scandalosa l’intervista con uno degli aggressori di Sergio Ramelli da cui non risultava la volontà di nuocere gravemente alla vittima, come mistificatoria è apparsa la ricostruzione dell’aggressione che portò alla morte di Carlo Favella;
i commenti e i racconti del conduttore sono apparsi orientati politicamente ed ideologicamente: imperdonabile la giustificazione dei famigerati servizi d’ordine dell’ultrasinistra e l’aver omesso di precisare che la maggior parte delle decine e decine di sigle terroristiche degli anni Settanta erano di stampo comunista;
il programma, oltre che nelle “schede” informative, è apparso sbilanciato persino nei personaggi intervistati: sono state presentate come opinioni “oggettive” di studiosi quelle che erano in realtà niente altro che testimonianze di parte (e tale mistificazione è stata compiuta solo nel presentare gli intervistati di sinistra, non quelli di destra),
Un abbraccio a tutti voi.
Io ho vissuto all’estero per un po’. E mi sono trovata benissimo. Per la mia esperienza, posso dire, però, che se vivere in alcuni altri paesi è senz’altro più facile, non significa necessariamente stare meglio. Io poi sono tornata perché in fondo è qui che mi sento a casa, ed era la cosa più importante. Ogni giorno mi fa male il cuore guardando lo squallore politico in cui nuota il mio paese e mi fa tanto più male quando penso che è un paese pieno di splendide risorse, soprattutto umane. Però non voglio assolutamente cadere preda dello sconforto qualcuno diceva. “Quando tocco il fondo pianto un urlo di gioia” perché sai che dopo si può solo risalire. Ragazzi, coraggio, il fondo è vicino. Risaliremo la china. E’ chiaro che dovremo rimboccarci le maniche perché ci aspetta un lavoro lungo e faticoso. Ma, che dire? Se fosse un mondo perfetto, saremmo tutti morti: meglio essere vivi e avere tanto da fare. E il cielo solo sa quanto c’è da fare
Esprimo solidarietà a Marco,
ho 37 anni e 2 figli ed io e mio marito non facciamo altro che parlare di andarcene da questo schifo di Paese…ma resistiamo!
Altrimenti la soddisfazione di vederli tutti a
f…..o non l’avremmo!!
resisti insieme a noi Marco!!!!!
Luana
SIGNOR GRILLO, LEI è CERTAMENTE UNA GRANDE PERSONA, MA NON PERCHE SIA STATO DICHIARATO L’EROE NUMERO 37 O PERCHE SPUTTANI SEMPRE I NOSTRI DIPENDENTI, COME LEI LI CHIAMA…LEI è UNA GRANDE PERSONA PER IL SEMPLICE FATTO CHE SINTETIZZA CIO CHE UN UOMO DECENTE DOVREBBE FARE E DIRE: SIAMO TALMENTE ABITUATI A ESSERE CIRCONDATI DI MERDA, SIAMO TALMENTE DIVENTATI DELLE MERDE TUTTI QUANTI, CHE SCOPRIRE CHE C’è UNO COME LEI CHE PARLA DI COSE UN PO’ UMANE CI FA CREDERE CHE LEI SIA UN GIGANTE.
PERCHé HA IL CORAGGIO DI PARLARE DI PERSONE, DI PRINCIPI FONDAMENTALI DI RISPETTO E SENSIBILITà, VIA VIA SOPPIANTATI DAI MOLLICCI SURROGATI DI VITA CHE OFFRE E IMPONE LA TV CHE HA INTRAPPOLATO LA MENTE DI TUTTI.
LEI FORSE NON è UN GRANDE. LEI è CIO CHE BISOGNA ESSERE, NOI SIAMO TALMENTE PICCOLI E IDIOTIZZATI CHE IN LEI PROIETTIAMO LA NOSTRA FRUSTRAZIONE COME PERSONE.
qUANDO LEI DICE: “NON AVETE BISOGNO DI LEADER, SIATE I LEADER DI VOI STESSI…” CAVOLI, QUANTO SONO D’ACCORDO. è COME SE NON AVESSIMO IMPARATO ANCORA CHE I LEADER, DURANTE LA STORIA, CI HAN CONDOTTO VERSO LE CATASTROFI PIU ASSURDE, LE PIU INCREDIBILI
IO DICO, ABBASSO I LEADER, ABBASSO CHI SI VUOLE ERGERE A LEADER DEI PECORONI, PERCHE ALTRO NON FA CHE APPROFITTARE DELLA LORO COGLIONAGGINE.
IL SUO LAVORO DI CONTROINFORMAZIONE è BELLISSIMO.
PURTROPPO PERO STIAMO TUTTI ASPETTANDO UNA SUA MOSSA, UN SEGNALE CHE PROBABILMENTE NON ARRIVERA CONSEGUENTEMENTE CON CIO CHE PIU VOLTE CIA HA DETTO, “NON MI CANDIDO” E COSE SIMILI.
nON POSSIAMO ASPETTARE CHE SIA LEI AD AGIRE PER SEGUIRLA COME DEI BEOTI, QUESTO IN TANTI LO SAPPIAMO. MA IL PUNTO è CHE COSI COME SI STA ADOPERANDO A DESTARE LE COSCIENZE, DOVREBBE ANCHE PROVARE A DARE UN SEGNALE FORTE PER INNESCARE UNA REAZIONE A CATENA.
nEI SUOI SPETTACOLI, MOLTISSIMI RIDONO, ALCUNI RIDONO E RIFLETTONO, ALCUNI RIFLETTONO. IO, CHE SONO NIENTE ALTRO CHE UNO QUALUNQUE, NON RIDO PIù CON I SUOI SPETTACOLI. LEI NON è PIù UN COMICO.
NON PUO CONTINUARE AD ESSERLO. LEI è DIVENTATO QUALCOS’ALTRO…
stamani mi sento un po’ meno sola perché so che ci sono altri come me che si chiedono perché restare in italia se non riesco a comprarmi una casa per costruirmi una famiglia? perchè restare se non ho un lavoro stabile? perché restare se non mi piace quello che vedo intorno a me? perché restare se arrivo con sacrificio alla fine del mese?
non lo so perché resto, ma per ora resto
Cos’è successo questa notte? O questa è una notte come tante? Alle 4,30 ero seduta sul letto con un mal di schiena tremendo. Stamattina avevo il magone perkè stava iniziando la giornata ed ero distrutta e stanca. Dobbiamo fare i conti con le entrate, ma cambiare i materassi sarebbe necessario…..Santo cielo, ma come ci siamo ridotti?? io sono un’impiegata statale, mio marito pure. Una volta andavamo anche in ferie…ora non posso comprare due materassi??? (……e mio figlio cerca un Lavoro).Penso alla faccia di Berlusconi,alla battuta che ieri ha fatto sui Salmoni che non avrebbe permesso si affumicassero..(alludeva al simbolo dei Liberali che si sono schierati dalla sua parte).Beh almeno, anche se di rabbia, riesce anche a far ridere. Beppe non mollare, ti prego davvero…io stamattina sono un pò piu’ giù…..ma passerà…passerà…DEVE PASSARE!
Perchè emigrare mentre in tanti cercano, a tutti i costi e a qualsiasi condizione, di immigrare?
Ciao,anche io è la prima volta che scrivo al blog ma lo frequento da un po…capisco marco e chi come lui pensa di andare via..ma credo che abbia più senso rimanere e imparare a chiedere,continuamente,che vengano rispettati i nostri diritti,correttamente ma alzando la voce quando serve…sono un’imprenditrice trasversale alla politica e alle religioni con poche ma chiare idee sul lavoro e sul rispetto che esso merita di qualsiasi lavoro si tratti…Penso che bisognerebbe alzare il tiro sui nostri problemi e farci sentire di più.Troviamo il modo insieme…rimani Marco…Ce la possiamo fare!!
Marina 44 anni Fiorenzuola
Più di una volta mi sono domandato se mettere al mondo un figlio, in questo paese, sia un gesto egoistico.
Senza l’ aiuto dei parenti non mi sarei mai potuto permettere la casa in cui conviviamo,ma con 1 solo stipendio tutti i mesi intacchiamo in minima parte i soldi che avevamo messo da parte.
A giugno mi sposerò, ma la voglia di lasciare l’ Italia mi colpisce spesso la notte a fini mese.
Saluti
ma c’e’ qualcuno che e’ emigrato e non si e’ trovato bene all’estero??
sembra che andar via sia la soluzione di tutto..
l’erba del vicino e’ sempre piu’ verde??
OK, Beppe, Marco, Paolo & C.
ci sono anch’io, stressato e depresso perchè mi sento “incapace” a cambiare questo stato di cose.
Ma quanto dovremmo ancora pazientare, quanto dovremmo ancora lottare per farli andare tutti a casa? C’è bisogno di nuovi “partigiani” e che i veri eroi (“del ridere” come li chiama qualcuno)scendano in campo. Quanto ad emigrare beh e dove potremmo andare, la mano lunga ci oscurerebbe dovunque (farenheit 9/11).Cambieremmo solo “padrone”.
Cari Beppe Grillo, Benigni, Travaglio e Luttazzi, o anche Moretti e Michael Moore siete encomiabili, e forse non vi rendete neanche conto di quanta gente è già disposta a seguirVi. Aspettiamo solo che scendiate “veramente” in campo e non ci sarà bisogno di richiamare le masse. Siamo già tutti con Voi, senza bisogno di “primarie”
Attendiamo segnale.
Davide Giorgini
E’ vero che hai rifiutato di partecipare alla prima di RockPolitik? (
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/10_Ottobre/07/conti.shtml).
Se si, perche’? Hai gia’ cosi’ poche possibilita’ di far sentire la tua voce…
andarmene? non ci penso nemmeno, fuori dalla mia PATRIA a calci nel c@@o tutta quella gentaglia che entra o nasce nel mi paese solo per fregarci!!!
se la parola GIUSTIZIA avesse ancora un senso non si sentirebbe parlare nè di grazia per chi sta in carcere, nè di leggi per pararsi il deretano quando si va a fondo e neanche di agevolazioni per chi “migra” qui in Italia!! C…o ma pensiamo a noi stessi e se un politico vuole il mio voto mi dimostri che pensa al popolo italiano!!!!!
sono veramente curiosa di come andrà a finire la storia del Parlamento Pulito!!!!!
@ Muzio Bobbio
…………..A proposito di “Are you lonesome tonight?” sono anch’io nel novero di coloro che “ci avevano pensato” (anche in qualità di padre) ed è da un po’ che condivido l’opinione di Beppe (che dovrebbero essere “loro” ad emigrare)…………………………………..
Teneteveli pure tutti li’, il mondo ha gia’ troppi problemi senza aggiungerne altri!!!!!!
Grazie, un emigrato
stay with us….
Ciao. Ho appena letto ciò che ha scritto Marco Poscetti, 41 anni da Roma…io sono Roberta Cristoni, 43 anni e abitavo a Bologna. Ora sono emigrata in Germania, da circa un anno e mezzo, assieme a mio figlio quindicenne. Sono musicista e insegno musica e canto in una scuola vicino a Stoccarda. I motivi di questo trasferimento sono diversi, ma in generale posso dire che in Italia non stavo bene. Anni di lavoro e di esperienza e ero ancora con un co.co.co., pur lavorando come una cretina non arrivavo alla fine del mese perché gli affitti erano e sono improponibili, la vita costava e costa un’esagerazione, non puoi scegliere di curarti con l’omeopatia perchè la mutua non la passa…devo continuare? Qui con 3/4 di cattedra al primo anno di contratto guadagno come un insegnante italiano di ruolo a tempo pieno, il mio medico di base è un omeopata, la mia assicurazione sanitaria mi rimborsa i massaggi per la schiena e il corso di yoga preventivo e lo stato tedesco, in quanto madre separata con un figlio, mi versa tutti i mesi il Kindergeld, 154 euro per mio figlio. Non è moltissimo, ma in Italia chi li ha mai visti? In Italia io non ero certo fra le categorie “bisognose”, ma come mai non riuscivo a vivere del mio lavoro?
Vivere qui non è un paradiso. Non è facile. Mi mancano gli amici, il ragù e la simpatia dei miei concittadini…ma il districarsi fra i problemi della vita quotidiana è più semplice, e non devi sempre lottare come un pazzo per qualcosa che è un tuo diritto (scelta del lavoro, dell’istruzione, delle cure mediche). Se ogni tanto penso di tornare, ci pensa mio figlio a dissuadermi: lui si sente cittadino del mondo e vuole stare qui…
un caro saluto a tutti dalle nebbie mattutine della Svevia
Roberta Cristoni, Backnang
Cari amici del blog, chi scrive e’ una persona come tante con le sue sfighe ed i suoi momenti positivi. La mia vita non e’ stata, fino ad ora, facile e ho dovuto sempre combattere per poter dimostrare di esserci. Il nostro bel paese oggi ha tanti guai e tanti problemi e questo blog li sta facendo emergere tutti giorno per giorno, messaggio per messaggio. Questa e’ una buona cosa, ed e’ il bello del poter comunicare senza difficolta’, senza limiti e senza far del male a nessuno. Oggi leggo di persone che vogliono emigrare ed anch’io un po’ mi ci riconosco in quanto il desiderio di vivere nel paese delle meraviglie l’ho avuto sin da piccolo quando ancora i bimbi leggevano le favolette.
Per questo dico a tutti di non arrenderci e di VIVERE la vita come la si dovrebbe vivere e cioe’ affrontando con saggezza ed umilta’ tutti gli ostacoli e le insidie di questo mondo che, ricordo, non sono solo nel sud o nel nord d’italia ma anche nel mondo intero.
Siamo italiani e dobbiamo comunque vada essere tali anche se io mi sento cittadino del mondo o anche detto in termini scientifici, mi sento un terrestre come altri miliardi.
Dico anche a Beppe di essere un po’ piu’ sereno e ottimista in quanto le persone, per fortuna, cambiano. Tra una ventina di anni molti parlamentari che vediamo ora incollati alla carega non ci saranno piu’ (per motivi vari) e quindi piuttosto speriamo bene nelle nuove leve della politica.
C’e’ bisogno di aria nuova e di un clima piu’ conciliante e dialogante che penso solo una classe giovane puo’ portare. Non cambiamo paese ma cambiamo aria nei palazzi dei bottoni, votiamo personaggi nuovi e cerchiamo di sorridere un po’ di piu’, raccontiamoci qualche barzelletta come fa Silvio nelle conferenze stampa…. lui sorride mentre Fassino e Prodi hanno ormai il viso bloccato nella rabbia. Cara opposizione, se non si sa fare opposizione allora e’ evidente che non si sapra’ neppure governare bene. Avete lasciato fare tutto a Silvio, ora potete pure emigrare!
promuovo con piacer questa iniziativa :
http://www.labarriera.it/silviononsacrificarti/
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A proposito di “Are you lonesome tonight?” sono anch’io nel novero di coloro che “ci avevano pensato” (anche in qualità di padre) ed è da un po’ che condivido l’opinione di Beppe (che dovrebbero essere “loro” ad emigrare).
La sfortuna è che, anche quando decidono difarlo (vedi un importante ex della politica nazionale), lo fanno con in tasca i nostri soldi.
Purtroppo anche questo è da mettere nel conto …
Caro Grillo, ho letto la sua risposta al sig. Marco e al di la del trionfo di buoni sentimenti credo sia corretto che chi si erge a moralizzatore, come lei, che invita gli altri a rimanere e a tenere duro dia un segno della sua volontà ad impegnarsi per “salvare” il paese. Lei ha l’età ed i denari per condidarsi alle elezioni e dimostrare al paese che si può cambiare e da parte mia, se dovesse farlo, sono disposto a sostenerla non tanto per convinzione che ella sia la panacea di tutti i mali, ma semplicemente perchè sono disperato e piuttosto di Prodi preferirei Pippo (quello di Walt Disney). Quindi caro Grillo dismetta i panni del moralista per dimostrare al mondo e a se stesso di essere uno che non solo predica bene, ma che razzola di conseguenza! Dimostri a Marco che anche lei LOTTA CONTINUAmente per il paese……
al di là della solidarietà al concittadino romano che pensa di emigrare, pensiero che sempre più spesso si affaccia anche alla mia mente, ma che poi ripongo da parte perchè credo sia più giusto se ne vadano gli approfittatori e i disonesti, devo segnalare una notizia che inviterebbe invece a scappare a gambe levate…
l’ho letta 5 minuti fa tra le notizie di Yahoo:
Margherita lancia Baudo a presidenza Sicilia, incontra Rutelli
ROMA (Reuters) – Il presentatore Pippo Baudo si è recato oggi a casa del leader della Margherita Francesco Rutelli, convalescente dopo un’operazione, per discutere la proposta del centrosinistra di candidarlo alla Regione Sicilia contro l’attuale presidente Udc Salvatore Cuffaro alle elezioni del 2006. Lo ha detto un portavoce della Margherita…..
(http://it.news.yahoo.com/051006/58/3fb47.html per l’articolo completo)
che c… ehm diamine di paese siamo (la “p” minuscola non è messa a caso) che per vincere le stramaledette elezioni si continua a candidare personaggi dello spettacolo?????????????
Ma i due signori in questione non hanno altro di meglio cui pensare e da fare?
come diceva qualcuno: non ho parole… solo parolacce, ma me le tengo per me…
speriamo sia cmq una buona giornata
Carla 43 anni da Roma
Caro Marco, caro Beppe e cari tutti,
anch’io sono profondamente convinto che la nostra povera Italia sia gravemente malata! Mettendo il naso fuori, grazie alla rete delle reti, mi sto anche accorgendo di non essere l’unico ad avere a cuore il destino di tutti noi…
Già il fatto di non essere soli vol dire molto, non dobbiamo fare i don Chisciotte destinati ad una guerra di ideali, ma possiamo fare la differenza…UNENDOCI!
Ora so bene che Beppe ha deciso di non fare il politico; mi dispiace tantissimo, perché finalmente avrei potuto votare per il candidato che ritenevo il migliore e non il “meno peggio” (è così che poi succedono i disastri). Comunque Beppe ha le sue ragioni e io le rispetto.
Rimane sempre la domanda: che fare? Facciamo come ha fatto l’esportatore nano di democrazia “scendiamo in campo”!
Lo so per molti candidarsi è improponibile, beh possono individuare le persone adatte (amici, vicini e parenti) e sostenerle. Facciamo conoscere quello che sappiamo a tutti coloro che abbiamo vicino. Diamo una mano a svegliare le coscienze.
Insomma DOBBIAMO (e sottolineo DOBBIAMO) passare alla fase di azione, questa Italia, questa Europa, questa Umanità non po’ più attendere oltre!!!
Danilo, 28 anni – Piacenza
Ciao a tutti.
Sono Umberto,26,ingegnere informatico laureato da un anno con il massimo dei voti.
Solo da un paio di mesi ho un contratto a tempo indeterminato(1000 Euro al mese),ma la mia azienda rischia di essere smembrata e svenduta ad altre realtà aziendali tra cui Sirti prima della fine dell’anno.
Da tempo ormai medito sulla possibilità di emigrare.
Saluti a tutti.
Umberto.
Certo è dura, ogni volta che per sbaglio accendo la TV e vedo sempre le solite facce, che tutti sanno ma nessuno fa nulla, che gira e rigira sono sempre e solo loro che hanno il potere, che ti si gonfiano le OO perché è troppo, veramente troppo, la voglia di girarsi e uscire dal loro gioco è tanta. L’ideale sarebbe quello di eliminare quelle solite facce, e fare uscire loro, però prima c’è da combattere con l’ignoranza e la pigrizia che aleggia tra le nostre teste. Francamente questo è ancora più duro da combattere. E se non siamo tutti insieme non è così semplice vincere e riprendere in mano il nostro paese.
Carissimo Beppe, carissimo Marco, mi sono venute le lacrime agli occhi leggendoti / vi.
Anche io passo delle notti insonni a causa del futuro incerto verso il quale stiamo andando e per la RABBIA che mi viene dentro a causa, non del centro destra ma di TUTTI i dipendenti (i politici) che abbiamo, guarda ne salvo solo pochissimi, fra i quali Di Pietro.
Io sono un imprenditore informatico, ho una azienda (software-house).
Io sarei d’accordo nello stracciare la carta di identita’, c’e’ da vergognarsi di essere italiani. Eppure IO mi vergogno quando a vergognarsi dovrebbero essere altri.
Mi piacerebbe stringere la mano a Travaglio, a Biagi, a Luttazzi e tanti altri che hanno avuto il coraggio…
Comunque, come dici tu, carissimo Beppe, siamo in tanti, io ho tanti amici meravigliosi che la pensano come me e che soprattutto sono ONESTI!
Viviamo in un sistema che: si blocca la citta’ di genova per una retrocessione… perche’ non si bloccano i politici per quello che fanno? Ma abbiamo perso il cervello? Ma adesso basta perche’ mi sto alterando.
Carissimo Marco cerca di resistere…
Paolo Spighi (52 anni con moglie e con due figli 22 e 26 anni che la pensano come me)
caro beppe, le persone da far emigrare bisognerebbe cercarle anche nel centrosinistra, e non solo nel centrodestra.
apprezzo quello che dici, ma mi sembra che le tue critiche non siano del tutto a 360°……
ciao….buon lavoro.
io mi sa che tra pochi anni, me ne andrò sul serio…i miei figli naseranno in un altro paese.
Fanculo!!!!
@ alberto serra il 07.10.05 07:19
……….nel senso che la mia volonta’ e’quella di fare un’esperienza diversa, formarmi bene con l’inglese, e poi tornare in italia,………………io parto dal presupposto che qui c’e’ il peggio del peggio in quanto a sostenitori di bush e che di guerrafondai viscerali ce n’e’ da benedire e santificare,……
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Per lei SIG. SERRA la parola pudore cosa significa? Non mi dovrei sorprendere, e’ tutto tipicamente Italiano, le posso dire solo questo:
SI VERGOGNI!!!!!!!!!!!!!
Ma perche’ non si va’ ad imparare l’inglese in Iraq o qualsiasi altro posto nel mondo senza venire qui a sputare nel piatto in cui mangia?
E’ comodo sparlare di altri paesi e poi venire qui a raccoglierne i frutti. Ma si prenda un aereo domattina e torni da dove e’ venuto, invece di stare qua ad inquinare l’aria di tutti.
Ancora: SI VERGOGNI
Ciao beppe
ho dato un occhiata al tuo blog solo oggi anche se ne sentivo parlare da molto tempo.
dopo aver passato un paio di ore a leggere le varie sezioni avevo deciso di centrare un cavalcavia della tangenziale est e farla finita ma..ho due domande per te:
1. dove è tutta questa gente che ti scrive?…io incontro solo persone col cervello distrutto da pucclicità, televisione, sky, la gazzetta dello sport e telefonino! Siamo dei carbonari? Viviamo nelle catacombe?
2. questa melassa di interessi, inciviltà, imbarbarimento, protervia in cui viviamo come facciamo a distruggerla? Rivoluzione, ghigliottina, Pol Pot?
Ciao Roberto
caro marco anch’io ho preso la tua stessa decisione circa undici anni e mi sono trasferito dalla calabria, dove non riuscivo a lavorare, a Milano, dove non solo sono riuscito a trovar lavoro ma anche a metter su famiglia.
La decisione è stata difficile, ma per i figli dobbiamo farlo, anche se ci lasciamo alle spalle una parte della nostra vita.
P.S.: vorrei rispondere a qualcuno che ha parlato degli impiegati pubblici. Guardate che non tutti gli impiegati pubblici sono come li descrivete.
Io che lavoro al comune di Milano posso dire che non ho mai votato un partito per avere qualcosa in cambio.
Forse se l’avessi fatto sarei rimasto in calabria.
ciao tutti
beppe sono diverse volte che scrivo e ti domando di dirmi che differenza c’e’tra un politico di dx o di sx in che cosa e’piu’bravo un politico di sx rispetto a uno di dx che potrebbe fare un governo di sx per scongiurare la chiusura di una fabbrica che delocalizza all’estero,come mai quando si tratta di spartirsi miliardi a sinistra non si tirano indietro.
grazie
ciao Beppe, sono un ragazzo di 33 anni è da pochi anni che convivo e con sacrifici e rinuncie sono riuscito a comprarmi casa (con un bel mutuo….leggero).
Non voglio parlarti del mutuo, ma di una cosa magari a tutti nota ma che a me suona un pò come presa per il culo.
Come sempre mi è arrivata la classica bolletta del’energia elettrica (ti parlo di maggio/giugno) e all’interno oltre alla bolletta c’era un piano regolatore per il quale mi includevano in una fascia per il distacco della corrente, tutto questo per il risparmio energetico.
Mi può anche stare bene ho pensato…. ma è propio giusto tutto questo??? mi spiego io parto alla mattina e torno la sera, l’unico elettrodomestico che funziona è il frigorifero( un consumone!!!)…. mentre se ti guardi in giro e percorri un pò di chilometri ti accorgi che le città che qualunque negozzio a qualunque ora del giorno sempre lo shuttle in piena partenza… tanto per citare una grossa catena l’IKEA appena fatta a Brescia la puoi vedere dalla luna a occhio nudo… sembra un’asteroide!!
Ma è pazzesco tutto questo dobbiamo risparmiare sull’eneriga, in più dobbiamo comprarla all’estero… ma cazzo abbiamo L’Ikea che i venusiani usano come faro spaziale!!
Un saluto a tutti. Ale BS
Caro Beppe, toglimi una curiosità….
HAI MAI PENSATO DI FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO???? 😉
Buona giornata e continua sempre così…
sei come “lo scarico” delle macchine ad IDROGENO!!!
http://www.skep.it
x Marco Poscetti
Anche io a volte ci penso a fuggire da questo paese, però poi rifletto e mi dico che questo
è il mio paese e me lo tengo, provando a cambiarlo. Sono d’accordo con Beppe Grillo quando dice che sono i delinquenti che se ne devono andare. Io resto qua e combatto la mia piccola guerra privata quotidiana contro i politici buffoni, contro il mio amministratore di condominio farabutto, contro i merdoni che parcheggiano sul marciapiede, contro etc etc etc
Giovanni 40 anni (con un figlio di 2 anni)
da Latina
Ciao a tutti (belli e brutti)
non immaginate quante volte mi è venuta voglia di andarmene da quì ma non saprei dove andare… Tutto il mondo è paese
Caro Marco,
pensavi che non ti leggessi, pensavi di essere solo e di poter emigrare senza dare nell’occhio.
Non sei nè solo, nè il tuo pensiero è solitario.
Caro amico non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma ti capisco perchè anche a me ne è venuta la voglia.
Anch’io ho pensato di stracciare la carta di identità.
Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.
————————————————–
PERCHE’ ILLUDERE MARCO? NON C’è LA FAREMO MAI…
in italia sono visibili solo gli:
IMPIEGATI PUBBLICI…
il famoso scambio di voto…
forniscono circa il 15/20% di voti ai politici…
sono il loro serbatotio elettorale sicuro…
PER LORO IL PAESE SI DISSANGUA…
per il resto degli italiani rimangono le briciole…
NON SI RIESCE A METTERE UN PO’ DI SOLDI NEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER TUTTI…NEANCHE IN QUESTA ULTIMA FINANZIARIA…
PERO’ GLI AUMENTI DI CONTRATTO AGLI IMPIEGATI PUBBLICI NON SI NEGANO MAI…
LI PRENDONO ANCHE LE MIGLIAIA DI ESUBERI RIMASTI AL LORO POSTO…
MA PER FARE UN BOLLETTINO ALLE POSTE ITALIANE, CI VUOLE SEMPRE MINIMO 30 MINUTI…
Forse è troppo lunga
sarebbe da fare come la Ceco-Slovacchia
Ita-Lia
Caro Beppe, c’è ben poco da sperare… Sono una signora di 59 anni; ho lavorato nella scuola per 24 anni, sono sposata ed ho un figlio trentenne. Cosa gli lascio? Oggi la società è ancora più malata di ieri: i nostri nipotini non hanno neanche più la possibilità di giocare in strada, come era per noi, dato che l’aria nelle città è irrespirabile. I pedofili sono aumentati e liberi di circolare e di agire. La Giustizia è divenuta una parola priva di significato: quando si sentono notizie comne quella di quel padre che ha ucciso il suo bambino di due mesi e molestato le sue nipotine e malgrado ciò è ancora a piede libero. I prati sono disseminati di escrementi e siringhe. Le auto parcheggiate vengono date alle fiamme per puro divertimento. Le madri rifiutano i propri figli ed arrivano ad ucciderli. Ovunque c’è guerra e disastri ecologici e non. Dove fuggire? Dove creare un mondo senza poaura e sopraffazione, senza crudeltà e delinquenza? Non so?! Credo che l’unica cosa da fare è trovare dentro di noi la forza per continuare ad andare avanti e lottare per difendere ciò che è rimasto di buono e con il nostro esempio tentare di cambiare al meglio la società. Continua caro Beppe, la tua opera è grande! Io personalmente posso fare poco, dato che non ho gli strumenti adatti. Mi farebbe piacere se tu venissi a trovarmi sui miei siti (http://utenti.lycos.it/smemorina46/
http://www.paoladurantini.it/) dove scrivo i miei pensieri e le mie poesie. Auguri e cari saluti Paola Durantini
Caro Beppe e caro Marco,
io sono già emigrata.Mi spiace,non ce l’ho fatta a restare.A Taiwan,dove vivo con i miei figli,nelle scuole si imparano l’inglese e l’informatica fin dall’asilo,c’è la possibilità per tutti di avere un lavoro,l’economia non è allo sbando e la gente è sempre sorridente.Forse un giorno tornerò,ma per adesso stiamo tutti meglio qui. Con stima e affetto Tiziana
Giusto Beppe, noi restiamo, dobbiamo restare. Tu ora sei un punto di riferimento per molti, puoi “sferzare” le nostre coscienze e aiutare a svegliarci. Ma chi ci rappresenta? Chi puo` rappresentare l’Italia onesta in Parlamento e al governo? Di chi ci possiamo fidare ora e nei prossimi anni?
ALLORA FACCIAMOLI EMIGRARE STI POLITICI, CON UN VOTO DI PROTESTA?
MA CHI???
salve,
è vero c’è amarezza e tristezza, ma è anche pur vero che NON siamo NOI quelli che dobbiamo emigrare, e per andare dove ? All’estero nei paradisi fiscali o nelle isole dei caraibi e a fare che cosa ? Vendere pizza al taglio e cocacola sulla spiaggia agli americani ? Meglio i bomboloni così almeno gli aumentiamo il colesterolo no ?
Non dobbiamo lasicare questa magnifica Italia a un branco di avvoltoi che la stanno spolpando e svuotando come fanno abitualmente con le società in borsa, ci speculano e poi le buttano via come dei cenci o delle “mappine” come direbbero a Napoli.
Emigrare ma dove ? strapiantarci andare in posti e luoghi dove non ci riconosceremmo, dove hanno una cultura completamente differente dalla nostra, non dico ne meglio ne peggio, guardate che basta andare nel sud della Francia per trovarci fuori luogo, ve lo assicuro immaginate a qualche migliaio di km.
E poi credete proprio che in altri lidi si stia davvero meglio e che non ci sia quello che abbiamo qui ? Non credo proprio, per lavoro e per vacanze giro molto all’estero e per nulla al mondo andrei a Singapore dove non vendono per decreto, neppure la gomma da masticare perché sporca.
Però non dobbiamo neppure tenerci quello che abbiamo oggi, e che se mi permettete ce lo siamo anche votato, e allora ? NON lo so quello che qualcuno forse vuol dire è che siamo talmente subissati da uno stato di polizia e di potere, che ci stanno sfiancando e demoralizzando a tal punto che non sappiamo più chi votare, NON ci lasciano più alternative.
Che peccato Italia mia…
NON DEVO FARE NESSUN COMMENTO……..
VOLEVO SOLO SEGNALARTI CHE NON HO ANCORA LETTO NULLA SULL’ ICI REGALATA ALLA CHIESA………..
SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA???
E’ COSTITUZIONALE???????
IO DA PENSIONATO LA PAGO……..HO SOLTANTO QUELLA ED E’ UN’EX CASA POPOLARE……
Un caro saluto
Giuseppe
sono a houston, texas, da luglio, ma non sono emigrato, nel senso che la mia volonta’ e’quella di fare un’esperienza diversa, formarmi bene con l’inglese, e poi tornare in italia, perche’ sinceramente e’ veramente difficile stare lontani dalle proprie radici, dalle voci della gente, dal proprio mare.
io parto dal presupposto che qui c’e’ il peggio del peggio in quanto a sostenitori di bush e che di guerrafondai viscerali ce n’e’ da benedire e santificare, comunque allontanarmi mi ha fatto bene…vedere l’italia obbiettivamente e’ al tempo stesso motivo di orgoglio, per tanti aspetti, e di vergogna, perche’ ci si accorge di quanto spreco, intelligenza, intendo, e di quanto valore perso, nelle sue applicazioni, ed e’ come buttare acqua pura e potabile nelle fognature, dispiace da morire. Essere governati dal Voldemort italiano, si, berlusconi e’ il fratello scemo del TU-SAI-CHI di Harry Potter, e’ raccapricciante, e noi…noi che ci stiamo risvegliando dal torpore del produciconsumacrepa, e stiamo pensando al bene comune, pecchiamo di mancanza di fiducia, e non crediamo ai nostri mezzi. la soluzione non e’ nella politica. un libro da leggere “disobbedienza civile” di thoreau, un americano vero, che darebbe filo da torcere ai suoi compaesani.
@ Postato da: Maurizio Benspera il 07.10.05 05:07
…..Non vedo l’ora di tornare in Italia un saluto ai miei compatrioti. Maurizio 43 anni……
Pensaci bene, Maurizio, pensaci bene…..che se non vivi nel biafra, stai meglio dove sei….se e quando te ne torni in Italia, i soldi che hai guadagnato onestamente te li portano tutti via….pensaci e ripensaci, Maurizio!
Caro Marco
io sono partito piu’di un anno fa e vivo, felicemente, in inghilterra, ti capisco benissimo e capisco benissimo chi prova con varie sfumature una sorta di nostalgia verso l’Italia. Capisco Bruno che si trova bene in questo sistema che,almeno in superficie , è molto organizzato. Capisco Beppe quando in un suo spettacolo diceva piu’ o meno “ma cosa ho io in comune con quelli (gli inglesi) che non sanno neanche cosa è un bidet”.
Marco, fondamentalmente ho scritto perchè anche io non ruscivo a dormire (qui sono le 5.45); ieri sera non sono riuscito a staccare la spina e mi sono svegliato pensando ad un paziente e ad una decisione difficile da prendere con lui e forse per lui. Ti saluto e ti auguro buona fortuna
Caro Beppe
è la prima volta che scrivo sul tuo blog (in effetti su un qualsiasi blog) grazie
@ Sara Galli
…..Ho 25 anni e sono in Mexico perche’ non volevo vivere in Italia…ma (cari vecchi detti!) “TUTTO MONDO E’ PAESE”……
Cara Sara…..”Tutto mondo e’ paese”????
Non ti offendere, non so’ quali siano le ragioni per cui sei andata in Mexico……ma quello e’ un paese di povera gente che semmai sta’ cercando di scappare dal Mexico……e tu vai ad emigrare propio li’??? Ci sara’ stata pure una soluzione migliore…o no!!!
@ Paolo Disca
Guarda Paolo che gli Stati Uniti sono un paese decente abitato dama maggior parte da gente decente. Parlo di grandi numeri. Io personalmente come tanti altri non sono d’accordissimo con la politica estera USA, ma trovo patetico e offensivo il tuo atteggiamento, nonche’ il linguaggio usato. Ti consiglio due cose di viaggiare ed imparare la buona educazione (cosa che probabilmente non hanno fatto i tuoi genitori)Behave!!!
Cordialmente Maurizio
L’INESISTENZA CONCETTUALE DELLA MIA CITTA’-
MURO DEL PIANTO PART 2///
IO ABITO IN UNA CITTA’CHE RISPECCHIA PIENAMENTE
IL “PARTITO DELLA PAGNOTTA”,LA CITTA’ DELL’OGNUNO
PER SE’.NON CI PENSA MINIMAMENTE AD AVERE UNA COSCIENZA CIVILE:E PERCHè MAI??
CUI PRODEST?A CHI GIOVEREBBE TUTTO CIO’?
SIAMO SEMPRE PIU’VICINI A QUEL MURO CHE TU
DESCRIVI.
EPPURE QUANDO SEI VENUTO QUI A TARANTO,TUTTI TI APPLAUDIVANO,MA LA RIFLESSIONE MIO CARO E’ DURATA
……TROPPO…..POCO….
AIUTAMI TU………….
caro marco,
vivo a londra da nove anni un po’ anche per ‘colpa’ di beppe (lavoravo e avevo investito da poco in una societa’ di 144 che operava con le chat telefoniche, dopo la sua trasmissione televisiva non e’ stato + possibile offrire il servizio con conseguente chiusura dell’attivita’ e perdita dell’investimento e del lavoro effettuato).
vivendo a londra ho potuto riconoscere in me i difetti come arroganza, opportunismo, mancanza di rispetto, mancanza di integrita’, disonesta’ ecc. assorbiti dall’ambiente in cui sono nato e cresciuto (l’italia)…
non mi accorgevo di averli perche’ nell’ambiente italiano erano accettati, sottintesi, condivisi, trasparenti, invisibili, ma nel regno unito invece chi non paga le tasse e’ visto come un ladro (e infatti ruba i soldi di tutti) e non come qualcuno da imitare; chi cerca di passare davanti nella fila rischia di fare brutta figura perche’ l’intera fila potrebbe ribellarsi; in auto se la strada e’ stretta ci si ferma per far passare l’altro; i ministri si dimettono o vanno in galera anche solo per aver fatto una telefonata di raccomandazione o per aver mentito…
sicuramente il regno unito (e londra in particolare) non e’ un paradiso e avra’ migliaia di difetti e contraddizioni, ma l’ambiente e’ diverso da quello italiano – piu’ civile e’ la mia sensazione – e l’ambiente diverso e l’esempio positivo degli altri costringe al cambiamento.
per questo suggerisco sempre, a chi ne ha la possibilita’, di vivere e lavorare almeno un anno all’estero – oltre ad imparare un’altra lingua che serve sempre – si cresce, si migliora, si torna sicuramente in italia piu’ ricchi interiormente (la vera ricchezza) e si puo’ essere piu’ di aiuto a se stessi, alla propria famiglia e alla ricostruzione dell’italia post-berlusconiana…
…e se adesso sono una persona migliore e vivo serenamente devo ringraziare anche la sbadilata sui denti che mi ha dato beppe 10 anni fa’…
in bocca al lupo
@ Paolo Disca
Ci vivo anch’io negli USA da 9 anni e sono pienamente d’accordo con Alessandro C.
Gli unici uccelli migratori sono quelli dei politici Italiani e dei personaggi come te, e non ti devo dire dove migrano perche’ tu gia’ lo sai.
…Un suggerimento…….non ti chinare troppo spesso…… dicono che dopo un po’ brucia…..ma a te forse in fondo in fondo ti piace!!!…NO?!
Ci stai facendo la figura della volpe e l’uva.
Io ho vissuto un paio di anni in UK e dopo il primo anno pensavo di aver trovato il posto dove vivere per sempre… ma poi, dopo un po’, ti rendi conto di quello che lasci (“Argentina” di Guccini descrive benissimo questa sensazione) e ti rendi conto anche come il marcio ci sia ovunque sotto altre forme… purtroppo la plutocrazia e’ su scala planetaria (e forse c’e’ sempre stata) ha solo maschere diverse per adattarsi alle caratteristiche delle popolazioni locali.
Non nascondo che la vita era molto piu’ semplice e tranquilla nel Surrey per un professionista IT … cmq alla fine, soprattutto per amore della mia famiglia, sono tornato… ma ora sono costretto a lavorare all’estero per diverse settimane per avere uno stipendio decente … ma su questo argomento ci sarebbe troppo da scrivere e purtroppo non ho tempo… quindi saluto tutti emigranti, aspiranti emigranti e ostinati Italiani.
E CHE DEVO DIRE IO ALLORA, CHE VIVO A NAPOLI??
OLTRE AGLI ENORMI PROBLEMI CHE QUESTA CITTA’ HA,
DEVO SUBIRE ANCHE BERLUSCONI, FAZIO, DELL’UTRI, D’ALEMA, E TANTI ALTRI… CHE SFIGA.
IN REALTA’ IO HO PROVATO A VIVERE ALL’ESTERO, SONO STATO 7 ANNI IN INGHILTERRA, MA POI HO DECISO DI RITORNARE, MA ANCORA MI CHIEDO SE HO FATTO LA SCELTA GIUSTA.
COMUNQUE SONO CONVINTO CHE CE LA FAREMO, E QUESTO CONTINUO CONTATTO CON PERSONE CHE SI CONFRONTANO (MI RIFERISCO AL BLOG)NON PUO’ FARE ALTRO CHE BENE AL NOSTRO PAESE.
MARCO RESISTI, NON PUOI PERDERTI IL MEGLIO, VISTO CHE BEPPE PRIMA O POI DECIDERA’ DI CANDIDARSI.
VERO BEPPE CHE LO FARAI??? SAI CHE SUSSULTI CERTE POLTRONE AVRANNO SE SUCCEDESSE SUL SERIO???
Gente,se avete la possibilità,viaggiate,ma non emigrate,perchè per quanto buio questo decennio di seconda Repubblica,ci è servito a capire meglio i raggiri,le truffe,le offese,le bugie e i pericoli che minano le nostre libertà.Oggi siamo più forti e coscienti che mai,anche grazie a persone che ci hanno aiutato a capire (grazie Beppe!),pronti finalmente a riconoscere una vera democrazia e un vero pluralismo di informazione.Così quando finirà questa “Italia da bere!(perchè finirà!),tutto ciò che ricorderò di questo governo saranno una serie di parole, vaghe e confuse per tutti quelli che non hanno vissuto in Italia in questi anni,ma chiarissime per il sottoscritto e forse per altri “vaccinati”.Se uno psicanalista mi chiedesse di fare una libera associazione con la parola Berlusconi,io direi senza indugio:
BERLUSCONI =
i cento giorni,rogatorie,tassa di successione,Biagi,Luttazzi,Santoro,Travaglio,legge Cirami,Guzzanti,patto con gli italiani,Bruno Vespa,Emilio Fede,il lifting,la bandana,i capelli,la calza,le corna,il colbacco,il giubbotto di Bush,il buco miliardario delle sinistre,Telekom Serbia,Imi-Mondadori,All Iberian,Craxi,Schifani,Vito,Bondi,Previti,Dell’Utri,Letta,Apicella,la Costa Smeralda,le canzoni napoletane,pianobar sulle navi,meno tasse per tutti,le tre I,il Ponte sullo Stretto,le GRANDI opere,il kapò nazista,i condoni fiscali,i condoni edilizi,la legge ex-Cirielli,corruzione,falso in bilancio,bancarotta fraudolenta,lo stalliere Mangano,Arcore,la moglie Veronica e Cacciari,l’orologio del Milan al terremotato,l’amico Bush,l’amico Blair,l’ amico Putin,l’amico Aznar,l’Iraq,missione di pace,il petrolio ,i rapimenti,carabinieri a Nassyria,strage a Nassyria,Baldoni,Calipari,Tremonti,Tremonti bis,ministro ad interim,proporzionale,Fini,Follini,Casini,Bossi,Calderoli,legge immigrazione,legge Gasparri,il digitale terrestre,rete4 sul satellite,conflitto di interesse,Parmalat,fiat,bond argentini,Fazio,voto di fiducia,Casa delle Libertà,il treppiede scagliato…
Ciao Beppe,
Ti scrivo dal Canada dove vivo da 8 anni ormai.
Sono sposato ad una italo-canadese, e per questo che sono emigrato.
L’Italia e’ un paese bellissimo, e’ vero che i politici, sono tutti o quasi non affidabili, per dirla con buone parole, pero’ l’Italia per me e’ sempre il paese piu’ libero, piu’ umano e piu’ vivibile che ci sia, anche grazie a persone come te che lottano ancora per ideali semplici e puliti. Secondo me in Italia siamo gente semplice e buona e percio’ c’e’ tra di noi chi vuol approfittarsene, e c’e’ chi come sappiamo adesso prova a rubarci “in mezzo alla strada” cambiando le leggi e dicendoci che siamo tutti ricchi. Siamo si tutti ricchi dentro, ma fuori stiamo stringendo la cinghia. Io ho nostalgia dell’Italia e vorrei tornare, ma forse poi non avro’ di che vivere perche’ non so’ farmi raccomandare. Dobbiamo cambiare, ma dobbiamo trovare dei leader veri, che purtroppo oggi sono anonimi o quasi come te.
Sei forte e tieni duro.
Ci sentiamo ancora.
Ciao,
Paolo.
Caro Beppe Grillo
Non e’ il caso di smettere di piangersi addosso?
E’ vero in Italia tante cose non funzionano, ma cosa credete che all’estero tutto funzioni? Dolce pensare. L’Italia siamo noi, l’Italia e’ la somma dei nostri singoli atteggiamenti.
Fate una lista delle cose oneste che fate, di quelle meno oneste (neutrali) e disoneste e poi moltiplicate per 50 milioni. Se vi sentite italiano medio, bene questa e’ la fotografia dell’Italia.
Il buttare la sigaretta per terra, fare le furbate in certe situazioni, ignorare certi problemi, etc etc contribuisce al degrado. (Sono solo esempi).
Forse e’ arrivato il momento di pensare cosa possiamo fare Noi per l’Italia e non l’Italia per Noi (accidenti pensavo di essere originale, ma l’ha gia’ detto Kennedy).
Se pensate che Prodi o Berlusconi possano risolvere i problemi italiani, beh un altro dolce pensare. Prodi puo’ risolvere il problema della competitivita’ italiana o Berlusconi puo’ risolvere il problema della bassa produttivita’ italiana (troppi oneri ,troppe vacanze, orario di lavoro troppo corto etc etc). Sicuramente uno pensera’ che io sia un fanatico reazionario, ma io abito in Giappone da 6 anni e vedo che il successo economico di un paese e’ dato dai singoli atteggiamenti. Il Giapponese lavora 10 ore al giorno, si autoriduce lo stipendio e non discute l’autorita’. Ora l’Italia e’ all’opposto e una via di mezzo tra queste due situazioni sarebbe auspicabile.
Grillo qua ci serve un governo di coalizione nazionale, perche’ non e’ ne la sinistra ne la destra che ci portano fuori dal pantano, ma una nuova moralita’, meno individualismo.
Grillo fatti garante, punto di mezzo dei due schieramenti per un futuro migliore, non incoraggiando il muro del pianto, ma un muro di attivita’, progetti in comune. Roscopriamoci tutti amici nella stessa casa, se no non ne usciamo perche’ gli altri paesi sono piu’ forti e grossi di noi.
Non vedo l’ora di tornare in Italia un saluto ai miei compatrioti. Maurizio 43 anni
Beppe,
l’informazione c’è ed hai imboccato la strada giusta. Mi chiedo se stai pero’, talvolta, pestando qualche buca (giusto, dell’asfalto italiano che dura come la margarina e drena come la terracotta ne hai gia’ parlato??).
Mi chiedo, quando parli di Skype e di colpire i fianchi del Tronchetto dell’infelicità o quando giustamente parli della rete come una risorsa che ci puo’ salvare, se consideri che sono gli stessi attori di sempre a commercializzare il bel doppino e quello che trasporta. E’ come non comprare piu’ mele dal fruttivendolo ma andare avanti solo a chicci d’uva. Se chiude niente mele ne uva.
Inoltre Skype, nello specifico, non risolve il problema delle chiamate ai cellulari, sempre care. In realtà sono pochi a piazzare international calls. Finchè è cosi’, non sara’ veramente un pericolo per Tronco e signori vari.
Internet, i blog e la comunicazione libera. Usenet ( i newsgroup ) erano eccezionali fino alla massificazione di internet. Poi segnale/rumore è diventato eccessivo. Ora ci sono web e blog. Ma trovare l’informazione è difficile e i piu’ in vista sono pilotati. Non c’è un Blog che parli di Fotografia/Computer/Automobili etc che non abbia scrittori stipendiati dalle case produttrici. Una volta si corrompeva Quattroruote, ora si scrive sui Blog.
Internet ci salvera’?
ps: Mi è piaciuto il coraggio di portare sul palco l’auto ad idrogeno ma come mai a Bologna giravi con un X5 4.4i??? E’ il veicolo piu’ ingombrante ed inquinante ed inutile mai prodotto (4,5Km/l)!!! So, what?
Nel dicembre 2004 mi sono fatto le stesse domande di Marco. Anch’io ho una bimba piccola. E abbiamo deciso di emigrare. Allora siamo andati per una breve vacanza-assaggio in Inghilterra e Australia (due paesi nei quali io e la mia famiglia possiamo vivere legalmente). Al ritorno in Italia, mentre sceglievamo il Paese, abbiamo venduto la casa e una nostra attivita’ innovativa a causa della quale, nonostante andasse bene, avevamo dovuto scontrarci con una realta’ fatta di mercati protetti, vassalli e valvassori, licenze e licenziucce, assidue visite di gendarmi e finanzieri neanche fossimo Parmalat e persino minacce fisiche (da concorrenti).
Venduta anche la macchina e chiuso il conto (che bel momento!)ho preso il gruzzolo e la famiglia e sono andato via.
Sono a Sydney da un anno, ho un lavoro piu’ che decente e, tra poco, apriro, un’ attivita’fotocopia di quella che avevo in Italia. Con dieci minuti e 500 Euro si apre una Limited (SRL). Niente licenze o permessi, a meno di non vendere auto usate, immobili o alcolici.
Direte, ma il primo ministro australiano e’ in coalizione con Bush. E’ vero, ma gli stati sono tutti Labour, con una grande attenzione per la spesa sociale. L’asilo nido per mia figlia, per esempio, e’ pagato quasi tutto dallo stato nonostante lo stipendio non sia dei piu bassi.
Insomma, se dite di voler partire, fatelo davvero. In Italia ci si puo’ sempre venire in vacanza.
Cacchio! rientro a casa questa notte, e come senpre mi metto a lavorare al computer, poi do uno sguardo al blog, e si parla di emigrazione! Una voglia e un sentimento comune! quello di levarsi fuori dalle scatole di questo paese! Pensavo di essere uno dei pochi! Ho vissuto per un pò di anni in giro per il mondo, per lavoro, e mi sono trovato bene, ritornato in Italia dopo un primo momento di “shock” mi sono sentito ancora più italiano (specie dopo aver visto la Svizzera!. Oggi? mi tocca pensare di andarmene ancora una volta. Mi sono stancato. ” Berlusconi, Prodi, Craxi, Forlani, Fini, Storace, Bossi! Bossi!!! c***o!..Dio mio non gliela si fa più!!! Non credo che l’Italia fosse pronta all’euro, all’Europa, abbiamo una cultura della serie “io fotto te che tu fotti lui…” è così, guardiamoci intorno. Nel 2001 molta gente per votare un'”alternativa al sistema” (Visco in pratica) votava Berlusconi!(…) quasi come un voto di “protesta” nei confronti di quel sistema che altro non faceva che mettere mano in tasca ai cittadini senza migliorare loro la qualità di vita. Quella stessa gente oggi dovrebbe avere il coraggio di votare “Bertinotti a perdere!”…anche se è anticomunista! almeno “per protesta” della serie: “vediamo che succede adesso”. Sono stanco! Ho serie possibilità di andarmene in Inghilterra a pensare al mio futuro…49 anni! e pensione integrativa…(nel settore dove lavoro per anni mi hanno costretto a lavorare in nero! “sti contributi”!) se ci riuscirò, se no non mi rimane che una vincita al superenalotto…sognare non costa nulla! Caro Beppe, troviamo un politico serio che ci rappresenti e forse io rimango qui a dare il mio contributo, altrimenti mi toccherà immaginarmi come il tizio che ti ha scritto (in questo blog) dalla Nuova Zelanda, un mondo migliore sicuramente.
Sei sempre grande.
Alessandro C il 07.10.05 03:57
Io sono negli USA, mi mancano gli Spritz gli amici e la famiglia, ma tutto il resto e’ meglio qua. Bullshit, ragazzi, non ce la farete mai in Italia, e l’ Italia che incontri all’estero e’ la migliore, generazioni di emigrati che ce l’ hanno fatta, amano la penisola, odiano i potenti, ma possono riderne sollevati davvero.
Ero un Ingegnere Elettronico, ma qui non conta un picchio, conta solo cio’ che vali davvero.
XXXXXXXXXXXXX
MAVVAFFAN—OVA’
Non dirne più di queste cazzate, il modello USA come dici tù riempindoti la bocca, è il vero inquinamento del mondo.
Tutta la MERDA di una sana VACCA Italiana a te caro Uccello migratore.
Paolo Disca (l’EGO……)
AAA cercasi
“Il giuramento del partigiano”
“Giuro di impegnare tutte le mie energie morali e materiali per il raggiungimento di uno stato di libertà e di Giustizia”
P.S. Questa sera Antonio Di Pietro a “Porta a Porta” di B.Vespa,nella sua pacatezza, è stato veramente grande.
Voglio dirti “BRAVO”, ho visto e sentito, come mi auguro abbiano fatto milioni di Italiani, un Ministro della Repubblica Italiana barcamenarsi in discorsi assurdi e che non significavano assolutamente niente, se non un tentativo di mascherare l’imbarazzo di un cervellino messo a nudo.Questo grazie a tè Antonio.
A parte i piccoli imbarazzi del mini-stro, sono state dette anche cose veramente gravi,(Vespa non sapeva più che campanello suonare per cercare di troncare, un vero spasso) mi auguro che siano state afferrate dagli Italiani,altrimenti Antonino grida di più, fatti sentire e fai sentire agli Italiani anche tutto quello che hanno fatto o cercato di fare a tè,(è importante si sappia)
Non voto da 25 anni, ma quasi ci ripenso,quasi….
Oggi mi sento contento di contribuire al pagamento del tuo stipendio.
Un amico pastore Sardo diceva:-con la ragione sputo in faccia anche al Papa-(detto sardo)
Dal fatto che sei mio dipendente viene il “tu” mentre “Antonino” viene perchè questa sera ho visto una parte dell’Uomo Antonio,e mi è piaciuta.
(mi consenta).-.-.-.-.
P.P.S. Ma quanti cazzi sà Cossiga?? (mitico Sardo)
A presto
Paolo Disca (l’EGOista)
Londra
anche qui il mangiare fa schifo ma ti ci abitui
anche qui non vedi Fiat (al limite Alfa)
il cielo azzurro è una rarità il sole una chimera
i mezzi pubblici sono i più cari del mondo(da 3 euro in su x una corsa in metro e da 30euro x l’abbonamento settimanale)
affitti e tasse comunali altissime altro che ICI
l’igiene nelle case è un optional
ma
assuluto rispetto delle code
assoluto rispetto del codice della strada(speed limit escluso) se fai un’infrazione la multa è automatica strapieno di telecamere non scappi e non contratti col vigile
stipendi più alti
abbigliamento a prezzi inferiori all’Italia e saldi reali
medicinali non monopolio delle farmacie(e fanno i saldi pure su questi!)
Caro Beppe ma te rendi conto che hai creato???
sei una’Anima Grande!!
grazie!
X marco poscetti 41 anni da Roma.
Caro Marco,
Ciao sono Ivan, nato a Modena.
io sono emigrato sette anni fa’ per i tuoi stessi motivi.
Da qui ti esprimo le mie idee dopo sette anni:
Il classico Italiano che vive in Italia ha una visione piu’ personale ed e’ legato a dei loop mentali creati dalla cultura, fondata sulla paura di perdere lo stato di benessere che si era creato negli anni 70-80. La DOLCE VITA,
E’ FINITA!
Adesso servono riforme dure, che fanno male e che porteranno all’impoverimento di molti Italiani. E’ difficile accettarlo, ma sara’ cosi.
Berlusconi, Prodi and Co. non lo dicono per Paura, la Paura del linciaccio! La paura di assumersi delle responsabilita’!
Io lo dico!
ci sono due vie:
1. La via Capitalistica!
questo e’ un invito a aderire alla GUERRA ECONOMICA, con lo scopo di creare un collasso economico del Paese. Questo portera’ alla creazione di un nuovo parlamento per forza di causa maggiore.
Da parte vostra vi chiedo di spostare i vostri conti correnti e capitali all’estero. Bloccare l’Italia portera’ al risveglio degli Italiani, che una volta perso i pochi soldi rimasti, si incazzeranno come delle bestie. Alleluia!
2. LA VIA DELL’AMORE, SOLUZIONE MODERATA.
La Via della Comunicazione. Ovvero, serve un GRANDE COMUNICATORE. Il VERO LEADER!
Uno alla GHANDI. (NO Berlusconi, NO Prodi)
Un Grande Leader, che trascina il Paese e diffonde coraggio e speranza a un Paese di rassegnati.
Un Paese dalle grandissime potenzialita’ come il nostro puo’ e deve aspirare a un ruolo di primo piano nello scenario mondiale.
Quanti Italiani all’estero sono pronti a rientrare in un Paese che ha ritrovato se stesso?.
Io sono il primo! altri aspettano con speranza.
Mi sono unito a questo MEETUP GROUP, con la speranza di vedere un sogno tramutato in realta’!
Spero che da tutti questi gruppi nasca un LEADER che ha visione e amore per il Nostro Paese.
a presto con affetto,
Ivan
http://lifesstrange.blogspot.com
Ma la volete semttere di dirgli di candidarsi. Non avrebbe senso.
Ci vuole gente competente nella questione. A milano si dice “ofelee fa el toh meste”…
Ognuno deve fare il suo mestiere. Beppe fa il comico. Lo fa bene. Perche’ cambiare.
Non credo agli eroi e ai salavtori. Abbiamo avuto il mascellato di Predappio e ora il pelato di Arcore. Erano/sono due salvatori. Hanno fatto bene???il primo lo hanno appeso in piazzale Loreto, la gente gli faceva la festa. Quando era morto. Il secondo non fara’ la stessa fine. Peccato.
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Ragazzi è il momento di cambiare tutto, e visto che a nessuno dei “potenti” interessa il nostro futuro, prendiamo in mano noi le redini del gioco!
Beppe CANDIDATI, io ti voto e penso che ci siano migliaia di italiani che lo farebbero…Poi accetta l’invito di Celentano, in diretta nazionale, costringi tutti gli altri ad aprire gli occhi!
Beppe la sinistra non è un’alternativa valida, sei solo tu l’ALTERNATIVA.Siamo pronti a seguirti ovunque, cosa che non faremmo per nessun altro!
Ho 25 anni e non vedo nessun futuro con questi al potere..dammi una speranza!
Sempre tuo fedelissimo
E’ una questione di qualità, o non ricordo più bene, una formalità, farla finita con qualcuno o qualcosa, una questione di qualità, una formalità.
Io sto bene, io sto male io non so dove stare, io non so cosa fare, non studio non lavoro-non guardo la tv-non vado al cinema-non faccio sport….è una questione di qualità-o una formalità-non ricordo più bene….
farla finita con qualcuno o qualcosa….
una formalità o una questione di qualità…
buona notte a tutti, siete i miei tipi.
bacci.
io sto bene- io sto male.
Ho letto molte lettere, e per quanto mi riguarda sono in Australia a Sydney come emigrante temporaneo. Lavoro all’UNSW come Research Associate in Analisi Numerica.
Ho letto con interesse la mail di Fabio Zambetta che sta a Melbourne. Sono d’accordo sull’introduzione … un po’ meno sul resto.
L’Australia e’ bella, ma non aspettatevi la perfezione. Le macchine parcheggiate sui marciapiedi le trovate anche qui. Un governo di destra discutibile c’e’ pure qui (meglio che in Italia comunque, e non sono di sinistra). E’ vero che se siete sulle strisce vi rispettano. Che dire pero’ se uno cammina 50 cm fuori? Qui a Sydney c’e ‘ l’abitudine di dare in affitto le case senza arredamento. Risultato: quando uno sbaracca, il giorno dopo il padrone butta tutto in strada …
Il petrolio qui costava un’inezia. In un anno e’ aumentato del 25%. E, perlomeno a Sydney, il mangiare fa davvero schifo.
L’elettronica costa meno. Le auto italiane (ed europee, ad eccezione della Volkswagen) non le vedete. Solo giapponesi e coreane. Che uno capisce quanto imbecilli siano alla FIAT.
E penso che sia da sottolineare che dopo un anno qui, un po’ di voglia di vedere la famiglia e gli amici vi viene. A me fa sempre un certo effetto vedere parlare dell’Italia in TV.
E se vi piace il calcio dovete convertirvi al Rugby League e all’Ozzie Rules … ma questa e’ un’altra storia! 😀
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Italia dismissing
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Non costringeteci a partire!!!
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@sara galli:
hasta la victoria
vivo a Londra
non do torto a chi ha desiderio di emigrare, dopo pochi mesi avevo già convertito la patente, aperto due conti in banca e chiuso il mio conto in Italia, non voglio tv italiana e mi limito a leggere saltuariamente qualche quotidiano italiano online tenendomi ben lontano dalle pagine di politica interna
anche qui non tutto funziona a meraviglia ma sicuramente meglio che in Italia
un esempio: tu elettore puoi recarti nel palazzo del parlamento e chiedere di parlare col tuo deputato, beh ci crederete o no vi riceverà e vi ascolterà
estimado Beppe Grillo
da quando sono in italia due cose ho sempre sognate uno conoscere personalente mina mazzini due darti un forte abbracio.
sei grande!
Caupolican sanchez hernandez. dimenticavo sono cubano ho 29 anni residente in piemonte.
Penso che l’Italia non faccia proprio “schifo”.
Mi sono avvicinato a questo blog partendo da una discussione
su di una strana macchina ad aria compressa (vedi Eolo)
Vera bufala a cui però gli italiani come te (Beppe)
non hanno bevuto (vedi insabbiamento caso Eolo MDI)
Anche per “l’olio di colza ” dicasi la stessa cosa.
Per concludere sono arci convinto che a partire da te caro Beppe
gli Italiani sono un popolo di grandi sognatori ma pieni di cuore,
coscenza e come Te capaci di approfondire la verità
e piuttosto ricredersi davanti a tutti.
______________________________________________________________
Padre di famiglia in cassa integrazione(596 Euro mese) . Luserna San Giovanni TORINO
Ho 25 anni e sono in Mexico perche’ non volevo vivere in Italia…ma (cari vecchi detti!) “TUTTO MONDO E’ PAESE”…forse e’meglio rimanere dove il destino ci ha spedito e dove i nostri genitori hnno deciso di fare l’amore e la mamma di partorire… e LI’ cambiare le cose.Per prima cosa intorno a noi,in famiglia,con gli amici. Se tutti facessimo cosi’,si aprirebbero delle “nicchie” di onesta’,pace e serenita’ che poi pian piano si congiungono…RESISTIAMO!!! Io entro un mese sono in Italia,pronta a dare il mio piccolo contributo alla salvezza della penisola!!!! GOD SAVE THE ITALIA!!!! YUKUUUUU! CORAGGIO! FORZA che ce la facciamo! E che,cavolo,prima o poi il BENE trionfa! Abbiate fiducia in questo!!!! E poi…ci sono sempre i bastoni…mal che vada!
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
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Carlo Azeglio Ciampi ha lanciato un appello perchè si scelgano prodotti italiani, rilanciando così la nostra economia, e per l’unità e la solidarietà nei rapporti tra le istituzioni e i cittadini. “Quando compriamo un prodotto italiano, diamo impulso all’attività delle nostre imprese”.
Siamo all’autarchia. Non solo, ma la truffa che questo presidente imbelle con la faccia da amministratore di condominio sta tacendo è che le aziende italiane producono prodotti mediocri ad un prezzo troppo alto. I manager di queste aziende, incapaci e irresponsabili, non hanno nessuna intenzione di modificare la qualità e i prezzi per incontrare i favori del pubblico. E dunque, invitare a comprare italiano serve solo a mantenere al loro posto questi cialtroni, che sono i principali responsabili della crisi della nostra produzione, consentendo loro di continuare a fare le stesse cose di prima. Ciampi è pazzo. Oppure rincoglionito. In ogni caso deve andare via.
Forse non tutti sanno che: Lui (illo) parla con DIO.
Speriamo che DIO non gli Dica questa volta che deve invadere anche Iran.
Nota, la BBC inglese trasmettera’ in 3 serate a meta’ ottobre il documentario intero su Bush che parla con vari personaggi islamici e gli appunto dice che lui parla con Dio e dio gli ordina di fare la guerra o altre cose, NOI NON POSSIAMO VEDERLE PERCHE? C’E’ BERLUSCA che non gradirebbe?
Ditemi che le passeranno anche alla nostra TV.
Link
http://news.yahoo.com/s/afp/20051006/ts_alt_afp/mideastbritainusiraq_051006214432
Mi permetto di darti un Tu amichevole, caro Beppe, mi ricordo il tempo in qui apparivi in TV, il Tempo di Telecom se non erro, Ti scrivo dalla Nuova Zelanda dove posso VIVERE senza la politica Magna Magna di quella Banda che ci Governa,anche se pago, ancora x poco le tasse sulla mia Pensione.. 700 Euro da 4 anni.. Qui niente Mafia,Ndrangheta,Camorra e qui vanno in galera anche i politici.. se colpevoli.. forse xche ci sono 4 milioni di persone e 60 milioni di pecore…da noi e’ l’Opposto..ciaooo senza offese a nessuno Grazie per la possibilita’ di scriverti ciao , un sincero saluto e vai avanti cosi da Gerardo
Piero Ciampi: “non sono io, sono gli altri”
(il tono aggiungeva al senso)
x Marco Agate:
manca la tua parte… tu cosa fai di *diverso* ?
Mi permetto di darti un Tu amichevole, caro Beppe, mi ricordo il tempo in qui apparivi in TV, il Tempo di Telecom se non erro, Ti scrivo dalla Nuova Zelanda dove posso VIVERE senza la politica Magna Magna di quella Banda che ci Governa,anche se pago, ancora x poco le tasse sulla mia Pensione.. 700 Euro da 4 anni.. Qui niente Mafia,Ndrangheta,Camorra e qui vanno in galera anche i politici.. se colpevoli.. forse xche ci sono 4 milioni di persone e 60 milioni di pecore…da noi e’ l’Opposto..ciaooo senza offese a nessuno Grazie per la possibilita’ di scriverti ciao , un sincero saluto e vai avanti cosi da Gerardo
ho scritto:
>>ma è ingiusto che l’opposizione non possa goderne come ha fatto la sinistra…..
ma volevo scrivere:
ma è ingiusto che l’opposizione non possa goderne come ha fatto questo governo…..
scusatemi , è colpa di un whiskie da discount XD
x NIDE ISABELLA:
la sicilia deve essere bellissima… la munnezza che emana da dove non si vede deve renderla una passione mutilante. mi piacerebbe averla viaggiata, ma non rimpiango di averla vissuta, perchè mi spaventa.
e’ triste constatare che circa il 40% di preferenze andate all’attuale opposizione sono state volatilizzate dall’attuale legge elettorale per la quale 61 seggi su 61 sono finiti in mano a forza italia, come *ogni* isolano siciliano avesse votato l’attuale governo….
io non so dove sbattere la testa con l’attuale contrasto sulla legge elettorale: è assurda x l’italia, ma è ingiusto che l’opposizione non possa goderne come ha fatto la sinistra…..
insomma: è come se mia sorella fosse stata stuprata da un tale, ed un altro che non voleva che ella fosse stata stuprata, mi urlasse all’orecchio: “ora tocca a me, oppure vuoi che egli la faccia franca ?”… mi viene da piangere.
Mi permetto di darti un Tu amichevole, caro Beppe, mi ricordo il tempo in qui apparivi in TV, il Tempo di Telecom se non erro, Ti scrivo dalla Nuova Zelanda dove posso VIVERE senza la politica Magna Magna di quella Banda che ci Governa,anche se pago, ancora x poco le tasse sulla mia Pensione.. 700 Euro da 4 anni.. Ciaooo
@ NIDE ISABELLA
Anch’io abito in Sicilia, magari un po’ più giù.. ma la puzza la sento uguale.
Ho 28 anni, quasi 29.. e sai che ti dico, intanto vado un po’ più su..poi si vede.
Mi spiace, ma al “miracolo italiano” non ho mai creduto.
Qua prospettive serie non ce ne sono, e se hai un curriculum anche solo “quasi decente”, di certo qualcosa di cui vivere lo trovi, senza bisogno di raccomandazioni.
Qua purtroppo è la regola. Non ci sono ca**i.
All’università, al lavoro… anche in una qualsiasi fila delle poste o delle banche, vali perchè sei Il Tal Dei Tali, non perchè sei TU.
Non è rassegnazione, intendiamoci.. magari si torna tra un paio di anni, magari con un governo meno compromesso, e si riparte a costruire qualcosa qui con la grinta e la genialità che i nostri avi hanno mostrato al mondo intero.
Beh, capito che non volevo essere catastrofico?! 🙂
PS: Beppe, grazie per il bel post. Hai messo a tacere un po’ di gente, finalmente.
Vivo a Palermo. si fa cosi per dire…
dico cosi perche l’aria qui e particolarmenete pesante, non mi riferisco solamente all’odore
persistente che proviene dalla caterva di munnezza
buttata dalla finestra o lasciata all angolo della strada,dalla sporzicia o dal traffico caotico(faccio presente che qui non esiste una metro,il servizio svolto dai mezzi pubblici è indecente e gli appalti sono in mano a mafiosi)ma piu nello specifico a quell’odore insopportabile di “pizzo”,di raccomandazioni,di profonda ignoranza,
di ospedali infernali,di organi politici infetti,
di cultura stagnante e degrado sociale.
non riesco a vivere qui.
sbatto continuamente contro lo stesso muro.
Il tutto viene associato allo sfondo apocalittico
disegnato da questo governo che tra l’altro è li grazie ai voti della sicilia, garantiti dal patto di alleanza stretto da forza italia e la mafia…
Beppe credo tu mi possa capire!
qui il sistema è talmente iquinato cosi radicato nella storia di questa gente che e difficile immaginarsi un risveglio se non tra decenni qualche accenno c’è stato ma e stato spento con qualche kilo di tritolo.
OGNI SANTO GIORNO penso che devo andare via di qua
lontano da questa terra malata Beppe, ogni santo giorno…
amo la sicilia ,l’Italia ,i dialetti..
ma essendo relativamente giovane (24) devo seriamente pensare a crearmi un futuro fatto di prospettive piu ampie…
x pessimo sempre
e non permetterti di citare i C.S.I., sei indegno.
http://it.news.yahoo.com/051005/201/3f8nf.html
Per iniziare un complimenti a Beppe Grillo, che finalmente ha pubblicato sul blog la sua risposta ad un utente (che sappia io)… Giustissimo dire che sono altri che dovrebbero emigrare… ma credo che tantissima altra gente in Italia,se avesse le possibilità, emigrerebbe… comunque penso che prima o poi le cose cambieranno in meglio,e questo è capitato e capiterà sempre grazie al popolo e non per merito di chi governa… asta la vista
Non molliamo! Riprendiamoci il nostro Paese!Riprendiamo a vivere…
Non so davvero dove postarlo questo riguarda noi tutti che ti seguiamo se verrà escluso perché non inerente al post beh, giusto così non ho rispettato le regole
Sai Beppe, (ti do del tu come tutte le persone che mi paiono ragazzi della mia età, sono 23enne) non riesco a capire bene una cosa. Il tuo accanimento contro il mezzo televisivo e, di conseguenza, alle tue apparizioni.
Certo, c’è internet, dove ognuno reperisce informazioni dalla fonte che ritiene essere la più attendibile, nel caso specifico, dal tuo blog.
Il tuo successo, la costruzione della tua reputazione in questi anni, la fiducia che le persone ripongono in te però non esisterebbero senza le tue apparizioni televisive.
Questo perché, oltre all’informazione “pura” (quella scritta per intenderci) in sé, il pubblico che ti seguiva in televisione (e chiaramente tuttora ti segue via web, compreso il sottoscritto…) era attratto soprattutto da chi e come queste notizie erano esposte, esternate.
Era ammaliato dalla tua espressività e mimica…dai sorrisi che facevi ridendo di alcune tue stesse battute…dai primissimi piani degli occhi spalancati, per le tue urla, dal tuo sudore, dal tuo “Fermi, non applaudite, lasciatemi finire!”, dal tuo “Sembrate finti”dai tuoi ringraziamenti al pubblico pagante…dal tuo “Vi voglio bene”.
Anche noi te ne vogliamo Beppe, ed è per questo che, almeno a me, mancano le tue apparizioni televisive. Dirai: acquista il DVD dello spettacolo. Certo ma…
Il punto è che la diretta attirava milioni di persone, anche quelle che ora non sanno nemmeno che esiste un tuo blog, anche quelle che rifiutano di usare un computer, anche quelle persone troppo vecchie perché sappiano cosa siano un dvd o una vhs…bastava premere un tasto…ti si vedeva ed erano già passate due ore…
Mi dispiace tantissimo che con la tv non ci provi più…i giovani si ammazzano di televisione, sai che spinta sarebbe oltre ai tuoi vecchi “discepoli”?
Grazie per tutto quello che fai.
Ciao
Ivan B.
x pessimo sempre
già un colpo di stato: grande volo di fantasia, saprai di non essere il primo ad averci pensato. sono passati solamente 30 anni dall’ultimo colpo di stato mancato. ma gli idioti che amano l’idea del golpe aumentano proporzionalmente all’aumentare della somiglianza del nostro governo alle dittature sudamericane.
sei un paladino della soluzione finale. magari potresti firmarti o proporti come il “migliore” cittadino, oppure proporre direttamente quale sarebbe il “migliore” di noi adatto a governarci.
grazie per il contributo. sei in buona compagnia.
un aggiornamento: mi sa che sei in ritardo, il colpo c’è già stato, solo che era ritardato, si chiama berlusconi.
stronzo.
Leggete e se credete firmate e fate firmare quest’appello , sottoscritto anche da beppe, di sabina guzzanti
http://www.vivazapatero.org/appello2.htm
Il film ancora non l’ho visto . vado domani sbrigatevi nn so quanto lo terranno.
Do anche altro link
http://www.arcoiris.tv (filmati da scaricare legally)
RESTIAMO!!!!!
Scusate questi slanci retorici ma mi da quest’impressione di lotta….
Caro Winston Smith, sono il tuo simpatico vicino Parsons….
Emigrai in India , e lì vissi i cinque anni più felici della mia vita.
Poi entrai a lavorare nell’Ambasciata Italiana di New Delhi. Presto fui vittima di un esaurimento nervoso. Ero in India, ma passavo tutte le ore diurne in compagnia della peggior feccia Italiana. Ora sono di nuovo in Italia, sto cercando di raggranellare crediti per fuggire altrove. Ti auguro il meglio, ma dimmi : dove ti pare meglio fuggire ? te lo chiedo, sinceramente, perchè sto vagliando le possibilità… io propendo per la francia….l’ho viaggiata finchè non ho finito i soldi fatti all’ambasciata (3,5 k euro mese, ma erano insufficienti rispetto alle cure psichiatriche necessarie)…
Fammi sapere, auguroni… 😉
Per Leonardo Migliarini
>davvero mi piacerebbe sapere cosa pensate voi
>della notizia sul TC
Personalmente credo sia un estremo tentativo di fermare la rivoluzione informatica, che sta rendendo progressivamente obsoleti certi mercati (come quello della musica, dei film etc.). Invece di innovarsi e trovare soluzioni nuove (ad esempio trasformando l’idea di vendere informazioni in quella di fornire servizi) cercano di rallentare il più a lungo possibile la rivoluzione inserendo controlli sempre maggiori nell’hardware.
Ma come ha detto Ian Clarke, creatore di Freenet,
“Se vendi acqua nel deserto ed inizia a piovere, ti conviene cambiare modello di business.”
Comunque questa è la mia opinione, è possibile che tra gli internetcratici trovi qualcuno che pensa che il DRM sia l’unica salvezza dalla crisi economica di fronte alla Cina che fotocopia tutto. Tutti hanno diritto alla propria opinione.
Caro Beppe,ho apprezzato molto questo tuo intervento,però è arrivato troppo tardi.
E’ da tanto che ho deciso di lasciare questo paese, sto aspettando solo di mettere da parte i soldi necessari e poi me ne andrò.Sono stanco…ho la nausea,vedo sempre più gente disposta a chiudere un occhio di fronte a cose orribili,non riesco più a sopportare tanta ipocrisia e non parlo solo della classe dirigente, ma delle gente comune, che santifica i delinquenti e gli approfittatori e crocifigge chi non può difendersi.Ovviamente non parlo delle persone che discutono sul blog, apprezzo molti degli interventi e alcuni mi rincuorano, ma è come se tutte queste idee, queste persone fossero bloccate dentro lo schermo…in un universo parallelo.Nella vita reale io non conosco persone così o forse le conosco,ma lontano dalla rete e dal gruppo non esprimono le loro idee…non lo so, e non sentitevi offesi vi prego. Fatto stà che ogni volta che parlo degli argomenti che si discutono nel blog mi prendono per un disadattato, per un povero scemo che non ha saputo adeguarsi.Ho perso la fiducia e mi rendo conto che sto perdendo anche la salute.Sono diventato misantropo.Vivo in una società che mi giudica solo per quello che possiedo:mi vergogno di essere povero,disprezzo la mia onestà,la mia incapacità di essere ipocrita e di scendere a compromessi,perché anche se fanno parte della mia natura, sono qualità che mi impediscono di vivere.Non so se lontano da qui sarà meglio,forse neanche ci credo,magari me ne andrò in giro come un finlandese, ma devo andarmene prima che sia tardi,prima di diventare una persona peggiore.E’ da tanto che aspetto un raggio di sole che non arriverà…sono sempre più convinto che questo mondo non voglia essere salvato.
un bel colpo di stato di quelli popolari con tanto di occupazione dei ministeri tanto per smuovere le acque…la costituzione di un’assemblea costituente permanente in cui nella sanità ci sia un dottore…per università e scuole un professore…per la giustizia un giurista…per le infrastrutture un non abile …per la difesa un generale…non una massa di incompententi come succede oggi magari eliminando tutti quegli enti che servono a ben poco…tutte quelle migliaia di enti che garantiscono che la garanzia venga garantita..in brev ho 28 ed esco da una depressione cosmica..di quelle dure da digerire per lo schifo che c’è intorno.un saluto a tutti..bisogna essere attenti per essere padroni di se stessi
Letterina a Babbo Natale:
caro babbino, qui si sta malaccio. C’è un magistrato appartenente alla gran loggia d’oriente (d’italia), la cui carriera era stata bloccata perchè il suo giuramento di fedeltà alla massoneria fu ritenuta più volte incompatibile con il giuramento a cui è sottoposto ogni magistrato italiano. questo magistrato fece vari ricorsi, ma l’italia rispose picche fino ai più alti livelli. poi il magistrato si rivolse a strasburgo, e strasburgo in un solo colpo annullò le decisioni a suo sfavore. La massoneria, infatti, non è reato di per sè. Certo in Italia tutti conoscono la p2, qualcuno conosce la loggia “c” ed altre che di esoterico avevano ben poco, ma per contro mantenevano tutti i principi di mutuo soccorso.
Caro babbo natale, vorrei tanto che mi regalassi un chiarimento: l’ultima volta che la massoneria italiana ha fatto bella figura fu con i carbonari, e mazzini, e l’unità d’italia. nei paesi più civili, le massonerie rendono pubblici non solo gli iscritti, ma anche le date delle riunioni nonchè i nominativi degli affiliati, ed addirittura marcano visibilmente i locali in cui si riuniscono le loggie. In italia c’è una sola massoneria che pubblica gli indirizzi delle proprie sedi e nulla più. Caro babbo natale che non sei italiano: puoi portare un po’ di serietà fra i “confratelli” ? puoi consigliare loro di farci sapere che sono massoni oppure la madonnina si offende se uno ammette di essere un confratello ? caro babbo natale, fammi la grazia, aiutami a non essere paranoico nei confronti dei massoni italiani, perchè loro non si sprecano più di tanto…ed hanno un sacco di brutti confratelli piduisti, ad esempio, che mi fan temere della stessa idea di massoneria…
…ho sempre più amici che se ne stanno andando da questo schifo di paese. Ho 22 anni, i miei amici hanno la mia stessa età, oppure qualche anno in più. Se ne sono andati, molti di loro in Inghilterra, a Londra, scappano da qui…sempre più persone ci provano, tentano il colpaccio, nella speranza che da qualche altra parte…questa speranza ci sia veramente. Gli italiani erano immigrati, e immigrati torneranno. Forse solo così, essendo discriminati, “xenofobati” e tagliati fuori dalla società potranno far nascere nuovi pensieri, potranno aprire la loro testa…o forse no, continueranno a guardare i media delle lobbies, del portatore nano, che invece di fare interessi pluralisitici, pro-democrazia, pensano ad un uso pro-consensi per mantenimento di potere. Più vado all’università, più studio i mezzi di comunicazione e più noto le differenze con gli altri paesi, più perdo speranza, più ho paura per il DOMANI. E dire che in teoria “sarei giovane”, e di tempo per guardare a queste cose ne avrei…invece no, in questo paese, in cui comunque sono nato, sto perdendo ogni speranza. Vorrei poter avere la possibilità di scappare anche io, vorrei poter fare qualcosa, gridare al mondo che l’Italia non è solo questa. Ma non posso, sono solo uno stupido pensatore.
O forse sono solo troppo realista o come direte voi “pessimista”, per l’età che ho. Penso solo che questo paese dovrebbe “fallire”, essere ricostruito da zero…forse solo così, ma tutti insieme, guardando un po’ più in la del solito cerchiolino di comodo personale, potremmo cambiare qualcosa…altrimenti…che senso avrebbe essere chiamati “cittadini”? Io non partecipo alla democrazia, semplicemente perché questa non è democrazia. Sto perdendo la speranza, e penso sia la cosa più brutta.
Beppe non mollarci mai, ancora sento che qualcosa si può cambiare.
Come si fa a rubare?! Qualcuno me lo spiega? Sapete…. almeno per qualche altro anno dovrei restare in Italia e quindi vorrei sopravvivere… ma no, non credo che imparerò mai, meglio che vado via prima. Cerco di essere sempre onesto (parola di cui ormai non se ne conosce più il significato) e sono stanco per questo di sentirmi un eroe! L’onestà dovrebbe essere la normalità…. o no? Ca..o rischio di diventare confuso… aiuto!!!
@ Danila
davvero
mi piacerebbe sapere cosa pensate voi della notizia sul TC
http://www.complessita.it/tcpa/
Per Matteo Vasirani
>Dai sú, si faceva fatica a tenere le fila di
>un’assemblea d’istituto al liceo, figurati un
>forum da un milione di persone, entro e vedo
>12mila pdf di proposte di legge, che faccio, me
>le guardo tutte, no esco subito
Non so se hai letto il mio messaggio di prima, ma mi ripeto: esiste il modo di implementare una interfaccia che permetta di vedere le proposte di legge in ordine di popolarità. Come oggi se si vuole fare una proposta di legge si deve raggiungere almeno 50.000 firme per farla arrivare all’attenzione del Parlamento, nel sistema di Internetcrazia vi sarà una interfaccia tale che se una legge non ha almeno 50.000 sostenitori, sarà meno visibile. La differenza è che nel caso di Internetcrazia, non sparirà del tutto. La puoi comunque trovare scorrendo la classifica, o facendo una ricerca tipo Google, e votare perché salga in classifica. Magari chiedere a tutti i tuoi amici di votarla. Anche su altri forum. Non so se mi spiego… non è l’interfaccia a fermare la democrazia, credimi. Anzi.
ancora @ Matteo
vogliocercare di spiegarti in poche righe come la penso su questo – qua da me sono 10 alle 8, e capisco che là in Italia (ops.. Spagna) c’avete sonno e andrete a letto_
per esempio – io non ci credo in questa cosa che Einstein, Bill Gates, Marx, Popper, fossero dei geni, così perché la Natura gli ha dato una marcia in pìù_ Anche gli artisti, più che geni credo che fossero gente che vedeva le cose in modo diverso – desubicados se diría en castellano_
credo che i “geni” di cui sopra fossero gente che credeva al 300% in quello che aveva in mente, e se leggi le loro storie te ne renderai conto anche te – quindi perché non potrebbe essere Matteo Vasirani a inventare un sistema migliore, o a partecipare alla sua creazione?
se sei andato a letto – buona notte
Per matteo Vasirani
>O pensi che gli internetdeputati siano talmente
>duri e puri da non cedere a nessun tentativo di
>corruzione
L’intero sistema di internetcrazia è stato pensato proprio per rendere impossibile ai deputati di votare differentemente da quanto indicato dai cittadini!
Infatti il database di voto dei cittadini è pubblico, il voto criptato con crittografia asimmetrica, il che ne garantisce la veridicità e la verificabilità, preservandone nel contempo l’aninimato. In questo modo chiunque può controllarlo e conteggiarlo indipendemente.
In questo modo i deputati internetcratici sono obbligati a votare in parlamento esattamente come indica il risultato della votazione sul sito di Internetcrazia. Non possono barare neanche volendo, perché il risultato del voto è pubblico!
Il sistema di voto di internetcrazia è addirittura più sicuro di quello recentemente approvato in Estonia. Infatti la parte privata della chiave asimmetrica in Estonia viene fornita dallo stato (con il rischio che lo stato possa usarla per votare), mentre con il sistema di internetcrazia la genera il cittadino e la conosce solo lui.
Dai un occhiata qui per altri dettagli:
http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,483/catid,9/
>Comunque ti prometto che se l’internetpartito si
>candida lo voto
Grazie!
Amici tutti, salve
da qualche anno (come tutti del resto)si nota che molte sono le persone assetate di giustizia sociale…. il pensiero di colui che derisera emigrare è comprensibile, ma non totalmente.
Mi spiego meglio: a mio modesto avviso dovremmo tutti smetterla di essere omertosi,. denunciare quanto stà accadendo, denunciare ogni giorno ai giornali, urlando se non capiscono, denunciare come fate anche con veemenza in questo blog, ma soprattutto dovremmo cercare di trovare una forma di comportamento che ci rende disciplinati.
Quindi la parola d’ordine è
D I S C I P L I N A ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
Volete quanche esempio?
-Usare la cintura di sicurezza (lo fai sempre?)
-No il celluler quando si guida (mai fatto?)
-No percheggiare in seconda fila o sulle strisce pedonali, oppure nei posti riservati agli invalidi (mai fatto?)
-Rispettare la fila dal dottore (lo fai sempre?)
-Non dobbiamo privigiare chi ci piace e penalizzare chi non conosciamo etc…
Si dovrebbe cominciare dalla base, dal comportamento sociale, sulla strada negli edifici pubblici, ma non sempre accade.
Denunciamo la corruzzione anche di persone che conosciamo benissimo (potremmo farlo anche in forma anomima).
Denunciamo anche chi deturpa l’ambiente, evitando però di non lasciare la batteria esaurita dell’auto sul ciglio della strada o in campagna.
Denunciamo i datori di lavoro che cercano di sfruttare al massimo i propri dipendendenti con stipendi da miseria (Es.: le ragazze che lavorano in boutique 12 ore con E.600, I bar che assumono ragazzi a quattro soldi in nero perchè costano meno e rendono il doppio, distruggendo una categoria professionale e non versano neanche i contributi.
GUARDIAMOCI INTORNO
Ripeto sono piccoli gesti ma che se messi insieme, danno risultati eccellenti.
io dico PROVIAMOCI, cominciamo dalle ungustizie delle nostre comunità e riusciremo a distruggere anche i nostri gorvernanti corrotti e ladri.
Bremo 39anni S.Benedetto del Tronto
però spero che tu lo sappia bene dentro di te, che quello ha detto una bella stronzata che non voglio nemmeno discutere…
lo sai bene che è una stronzata, vero?
NON SE NE VADA. IN ITALIA SI MANGIA BENE E CE SCTA U SSOLE !
Sì Matteo,
logico che un forum da 1 milione di persone è ingestibile
e anche leggere 1 milione di proposte di Legge
ma scommetto che se ti ci mettessi, anche con le conoscenze informatiche che hai – un sistemino per rendre le cose più dirette, trasparenti, alla portata di tutti, più rappresentative della gente e soprattutto con più controllo del potere, lo troveresti_
Ci scommetterei una cena_
Ho pensato qualche mese fà di andare all’estero a lavorare con tutta la mia famiglia.
Ma non è una cosa semplice, quindi preferisco stare in Italia a fare lo spettatore del teatrino ridicolo e a volte divertente dei nostri “dipendenti” come dice Grillo.
Dobbiamo resistere, non può andare avanti per molto…
Sono un padre di famiglia e devo dire che mi ha toccato profondamente leggere il pensiero e il malessere di quello che hai scritto.
Forza!
Ciao
bella domanda Simone… in effetti colpisce…
Io sono informatico, non dico che votare per sms o email é tecnicamente impossibile, né fare un forum da un milione di utenti, dico che un’ipotetica discussione tra milioni di persone é ingestibile (anche molte meno). Dai sú, si faceva fatica a tenere le fila di un’assemblea d’istituto al liceo, figurati un forum da un milione di persone, entro e vedo 12mila pdf di proposte di legge, che faccio, me le guardo tutte, no esco subito
scusate i miei errori e soprattutto la ha senza l’H.
ignurant’
Perdonate l’intromissione…la sera scorsa ho discusso con amici che hanno preso parte all’incontro di Roma,del 2 ottobre,a favore della resistenza Irachena(comitato Iraq libero),sostenendo che è buono manifestare il disaccordo(ho preso parte a vari eventi anche io),ma che è altresi’ opportuno agire giorno dopo giorno per evitare disastri futuri. A sostegno di ciò ho segnalato la “Guida al consumo critico e al boicottaggio” del movimento Goccie di Giustizia, che da tempo “cerco” di seguire.A questo punto un ragazzo,con vigore,ha sostenuto che non esiste nessun legame fra guerra e multinazionali, e che il mio è un espediente per avere la coscienza pulita stando comodamente nella società senza scontrarmi con la cruda realtà.Non sono riuscito a reagire,mi ha lasciato senza risposta. Voi cosa pensate?
@ Postato da: Matteo Vasirani il 07.10.05 01:32
ha ragione Matteo
il Dalemone-Prodi ha fatto delle belle cazzate – e continueranno a farle tutti – anche gli angioletti come Bevtinotti, Di Pietro, Pecoraro Scanio e forse anche Grillo se non si cambia il sistema, dandogli meno potere possibile_
@danila
Io di solito non voto, probabilmente per i tuoi stessi motivi, nel senso che non credo nella democrazia parlamentare nata dalla rivoluzione francese (il contenitore di Lenin). Penso che la tua proposta sia poco fattibile, da un punto di vista tecnico, di corretto funzionamento, e da un punto di vista di realismo: lo stato come lo conosciamo é fatto per difendere gli interessi del potere economico, se non abbatti questo potere esso ti compra, comprerá anche il tuo partito internetcratico. O pensi che gli internetdeputati siano talmente duri e puri da non cedere a nessun tentativo di corruzione (allora sarebbero i candidati ideali per il dittatore filosofo illuminato che dici essere utopia) Comunque ti prometto che se l’internetpartito si candida lo voto
Beppe, mi sciocca sta quotidianità,vivo a Caserta e conosco troppa troppa troppa gente che se un giorno vedesse Berlusconi al balcone dire: ITALIANI HO RUBATO risponderebbero: embè? luttazzi in tv! luttazzi in tivùùùùù ditemi che non sono solo, dillo anche a me… dai Beppe
Per Matteo Vasirani
Si! Io sono di Latina, ma il partito ha sede a Correggio, dove abita Andrea! Dalla FAQ:
Internetcrazia nasce da un’idea di Andrea Menozzi, attuale segretario, e Fabio Parigi ,vicesegretario, che con altri amici hanno dato vita a questo movimento e partito. Nessuno viene da esperienze politiche precedenti ma dall’informatica, dallo sviluppo di sistemi e portali web. Quindi nonostante l’interesse e la voglia di partecipare alla politica non ci siamo mai riconosciuti pienamente in altre formazioni proprio per le modalità con cui operano più che per i valori che propongono. Noi crediamo che i valori siano fondamentali, ma patrimonio del singolo che li usa come riferimento nelle scelte e quotidiane e di vita. Molti partiti parlano di partecipazione ma non sembrano voler dare in mano al proprio elettrorato un potere decisionale determinante, come invece Internetcrazia si propone. Così negli ultimi anni quasi ognuno di noi ha votato rappresentanti che hanno preso importanti decisioni senza alcun rispetto di quella che sembrava essere la volontà popolare.
Migliaia di bandiere della pace sventolate al nulla, governi che si autosfiduciano ed avvenimenti simili stanno a dimostrare che, se la gente potesse esprimersi più frequentemente e velocemente rispetto ai sistemi arcaici del referendum, forse tanti avvenimenti sarebbero stati diversi. La storia ci insegna che decisioni importantissime, come la partecipazione alla prima guerra mondiale, furono prese per volontà di un ristrettissimo gruppo di persone che infransero la volontà della maggioranza.
Internetcrazia vuole scardinare queste eventualità.
Le foto dei fondatori:
http://www.internetcrazia.com/ic/content/view/36/38/
I documenti che attestano la fondazione del partito:
http://www.internetcrazia.com/ic/content/view/34/2/
…grande…resta qui che li rompiamo sti s…..i
@ TUTTI QUELLI RIMASTI NELLA DISCUSSIONE, A QUEST’ORA
io il problema “tecnico” di far partecipare tutti alla democrazia non lo vedo – con le tecnologie informatiche di ora non credo ci possano essere limiti – e se c’è qualche informatico lo può anche spiegare_
vedo più problemi nel controllo che la rete offre “dall’alto”
ciao Beppe ti rinnovo l’invito a pranzo o a cena, ti aspettano le “scrippel’ m’buss’ ” porta anche Marco che vuole emigrare, è bello non sentirsi soli……dai venite dai dai dai dai su su dai
Per Matteo Varisani
> Quindi se il partito internetcrazia ha 10
>deputati su 300 e pico, di fatto ha lo stesso
>potere della lega dei pensionati.
Da qualche parte si deve pure iniziare! Inoltre tieni conto che anche 10 parlamentari contano moltissimo, perché spesso maggioranza e opposizione sono al 50 e 50, e sono proprio i partitini che fanno la differenza nell’equilibrio sull’approvare una legge o no!
In ogni caso, se tu dovessi votare, non preferiresti votare per un partito che almeno ti garantisce di riportare fedelmente la volontà dei suoi elettori in parlamento? O preferisci votare per partiti che di fatto fanno gli interessi di poche banche e lobby?
Se tu ti ritieni rappresentato da questa classe politica, allora vota per loro. Ma poi non ti lamentare se in parlamento votano leggi contro i tuoi interessi.
http://www.internetcrazia.com
@giulio
Spiacente, ma il mio era un ipotetico cocopro a 800 euro, sono ricercatore presso un’universitá di Madrid e seppure non navighi nell’oro non sto neanche cosí male. Magari il Romano fará questa mossa, comunque le agenzie interinali (sono sicuro) e il cocopro (sono un po meno sicuro) sono stati introdotti dal compagno D’Alema mentre bombardava Belgrado (so’ cattivo)
” Sono andato in un Paese e lavorando la meta’ guadagno il doppio” Questa secondo me e’ la parola chiave, alla fine sotto sotto noi Italiani siamo un paese egoista pensiamo solo a stare bene noi stessi senza preoccuparci del vicino di pianerottolo.E questo LORO lo sanno e a turno accontentano tutti o con una legge, un finanziamento, raccomandazioni per posti di lavoro che alla fine ognuno di noi pensa che a combatterli “fisicamente” non conviene, ma a parole invece facciamo come LORO e cioe’ PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE
@ danila fava
ribadisco l’impegno di studiarmi il sito
e se mi piace di dare una mano
@ matteo vasirani
il programma di prodi già c’è e si puo leggere.
l’ho letto ed effettivamente è un pò generico…
non ho segnato il sito però,lo dava un blogger qualche giorno fa
buonanotte a tutti
@ michelangelo gargano il 07.10.05 01:08
sempre fusione fredda
trasmissione fatta da report
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=54
@ danila fava
ribadisco l’impegno di studiarmi il tuo sito
e se mi piace di dare una mano
@ matteo vasirani
il programma di prodi già c’è e si puo leggere.
l’ho letto ed effettivamente è un pò generico…
non ho segnato il sito però,lo dava un blogger qualche giorno fa
buonanotte a tutti
@ Danila e gli interdemocrati
avete visto la notizia sul TC?
il link lo ha postato un certo Stefano l’altro giorno
http://www.complessita.it/tcpa/
vorrei sapere che ne pensate e che pensate delle possibilità di controllo che ha il potere con la rete_
Grazie_
Cari Amici,
Da Cuba, un caro saluto e buonanotte da Corrado
(Saludos tambien de Rosita, y Carmen, y Flor, y Dolores, y Concepcion, y Ana, y Margarita y…..)
azz beppe, non li dimostri i tuoi 56 anni..
complimenti 😀
@danila
Cé un Menozzi, si parla di Reggio e il Po… ma il partito é nato a Reggio Emilia? Io sono di RE
Caro Beppe,
ho un’amica che abita da anni in Spagna e in questi giorni stà decidendo cosa fare della sua cittadinanza. Ha una casa a Modena che poteva scegliere se ristrutturare o vendere (è una che non stà male economicamente), ha deciso di vendere, e di perdere la cittadinanza italiana per quella spagnola. Pare, secondo quanto mi ha detto, che non esista un trattato tra Italia e Spagna per mantenerle tutte e due. Due settimane fà è venuta per questioni sue e siamo andati insieme a vedere Viva Zapatero! di cui non aveva sentito parlare, e mi ha confermato (incredula del fatto che qui non se ne fosse parlato) le modifiche fatte da Zapatero alla gestione dell’informazione tv in Spagna. Credo abbia deciso di mollare, infatti venderà la casa per comprarne una là. Tutto ciò è triste, non siamo più degni e chi può se ne và!
Io son partito.
quasi 10 anni fa.tante speranze per carriera e altro.
alla fine mi sono reso conto che e` la stessa cosa in qualsiasi posto ,o da un angolo a dall’altro lo si prende sempre nell …….. . E` il mondo che dobbiamo cercare di cambiare non l’italia ,l’italia va male come va male il mondo .certo che noi italiani dovremmo iniziare dalla nostra nazione e dare l’esempio .Quidi non serve scappare da dove scappi negli usa dove al posto del nano c’e` il retardato mentaale che giocaa ancora con i
soldatini. in africa se prendi il posto sbagliato ti scorticano vivo solo peerche` sei bianco e a ragione.
In Brasile inseguendo il sogno Lula………………
In messico che ti pagano in magliette.
In thailandia ti pagano in natura …si bello ma che gli dici a tua mogli e che gli poti a casa ai tuo figli.
La soluzione e` una solaa muoviamoci comunichiamo incazziamoci.
Ciao Fiorenzo
PS.
la settimana scorsa ho letto sul NYtimes che un gruppo di dottori scienziatoni a deciso che il cibo spazzatura o comunque mangiar male non incide sulla salute ………………..non so` …….non sono un dottore e nemmeno uno sc. ma se mangio bene sto` meglio.
Non sono riuscito a sapere chi li paga ,ma ho qualche idea?
Capisco che non sia facile marco, io ho ventun’anni e per quanto mi dicano che sono giovane e posso fare quello che voglio a volte faccio fartica a crederlo, però è anche vero che tutte le volte che penso questo faccio il gioco di chi vuole questo: un paese di persone abbandonate, che non si sentono rappresentate e che si lasciano andare! NOI DOBBIAMO RESISTERE!
Per Matteo Vasirani
>Un forum a cui possono partecipare 50 milioni di
>persone? Oppure un miliardo e mezzo come in Cina?
>Io faccio fatica a seguire il filo del discorso
>in questo blog. Mi dici come fai, tecnicamente, a
>renderlo utilizzabile? Mi leggo le FAQ
A parte che in Giappone ci sono forum da un milione di persone, e che un blog non è un forum, che invece è molto più organizato, ma il meccanismo di Internetcrazia sarà molto più semplice.
Chiunque può proporre un testo di legge preliminare e postarlo online. Chiunque può proporre delle modifiche. Ogni modifica viene votata. Quelle più votate vengono applicate alla legge. Ci sarà una classifica. Anche se saranno 50 milioni di modifiche (per assurdo), se molte persone hanno interesse a che una modifica passi rispetto ad un altra, voteranno una modifica come più importante, e questa salirà nella classifica guadagnando visibilità. In questo modo quando arriverà nelle prime 100 posizioni sarà sottoposta al giudizio di ancora più persone, e così via. In pratica il cittadino avrà sempre un sistema che per così dire gli permetterà di “focalizzare” sulle proposte più popolari, e quindi importanti per il bene di più persone. Tieni conto che la democrazia si svolge NELLE PIAZZE, non solo nei forum. Il che significa che tu puoi scendere in piazza e appendere manifesti scrivendo: “VOTATE PER L’EMENDAMENTO NUMERO 234 SULLE PENSIONI!”, etc. e molta gente andrà sul forum di Internetcrazia e voterà per l’emendamento 234 alla proposta di legge, che alla fine verrà approvato da una seconda votazione finale. Il testo di legge completo infine andrà in parlamento, dove una terza e ultima votazione avrà luogo tramite Internetcrazia.
MI ASSOCIO ALLA RICHIESTA DI UNA PERSONA PER SEGNALARE ANTICIPATAMENTE GLI INTERVENTI DI GRILLO IN TV… GIA’ NON C’E’ MAI SE POI MANCO SAPPIAMO QUELLE POCHE VOLTE CHE C’E’ E’ FINITA
@ matteo vasirani
caro compagno di sventure( sono un povero interinale)sorridi:
prodi ha detto che in cima al suo programma politico ci sarà l’eliminazione del precariato
con conversione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato( ovviamente non sarà per tutti ma secondo dei criteri da stabilire)
a proposito di fusione fredda
andate a vedere….
http://www.progettomeg.it/FFredda.htm
Postato da: Francesco Cuvato il 07.10.05 00:51
L’ho inserito nei preferiti … ne vale la pena
Postato da: michelangelo gargano il 07.10.05 01:08
————————————————————————————————–te ne do un’altro interessante che ho su preferiti
(rubinetti che creano acqua calda senza caldaia)
(il motivo della sindrome del golfo e le malattie dei soldati era la fusione fredda gia utilizzata in versione bellica e mai svelato)
http://www.xmx.it/fusionefredda.htm
buona lettura
@danila
Infatti, stavo leggendo le faq. Quindi se il partito internetcrazia ha 10 deputati su 300 e pico, di fatto ha lo stesso potere della lega dei pensionati. Alla fine devi diventare il partito di maggioranza assoluta (solo una volta nella storia della repubblica, dopo la guerra) per poter dire che in italia c’é la internetcrazia
@Valerio Simone
perchè confondi la merda con la cioccolata?
secondo te la legge previti è giusta?
o la depenalizzazione del falso in bilancio?
o è meglio la legge sulle intercettazioni?
posso dirti che in economia anche la sinistra non ci capisce un cazzo, ma leggi così non le abbiamo mai fatte….
almeno questo riconoscilo
Postato da: Matteo Vasirani il 07.10.05 01:03
Forse non hai ben raccolto il concetto Matteo.
L’Internetcrazia non elegge il Parlamento, infatti rimangono tutti gli altri partiti, ma elegge i PROPRI rappresentanti in quel parlamento in maniera diretta e con il controllo diretto di chi li ha scelti..ed è questo controllo diretto che fa la differenza.
Ciao
Per Giulio dir
>non concordo il tuo modo semplicistico di vedere
>il diritto e la politica…
>voglio leggi giuste non semplici, voglio politici
>(puliti prima di tutto) preparati
>non improvvisati
Io non ho detto che le leggi saranno più semplici, anzi. Grazie all’estensione virtuale del parlamento a tutti i cittadini, tutti i giuristi d’italia, invece che i portaborse di questo o quel politico, potranno collaborare alla stesura delle leggi sui forum di Internetcrazia. Si avrà per la prima volta tutta la ricchezza della classe intellettuale italiana messa al servizio della gente!
Poi sarà compito di Internetcrazia spiegare in termini SEMPLICI alla gente le leggi proposte, in modo che tutti, ma proprio tutti, possano capire in che modo tali leggi modifichino la loro vita, dandogli poi il sacrosanto diritto di votarle.
La Democrazia Diretta non fa che aprire le porte del parlamento a tutti coloro che sanno di poter fare qualcosa per migliorare il proprio paese.
Sono i nostri politici attuali ad essere invece IMPROVVISATI. Alcuni deliberano in campi su cui non hanno alcuna competenza, altri votano secondo i diktat del partito e non leggono neanche il testo di legge.
D’altronde molti parlamentari sono eletti solo per la loro bella faccia, o perché sono ricchi ed hanno potuto pagare ricche campagne elettorali nella loro provincia. Questo perché il sistema rappresentativo soffre di questo difetto, quello di accumulare i voti sul carisma della persona più che sulla sua competenza.
O forse nella tua visione della politica Pippo Baudo in parlamento è una visione accettabile di politica “seria”. Nella mia no.
Lasciamo che i giuristi, quelli veri, discutano e deliberino nei forum di Internetcrazia direttamente sulle leggi, lasciando che tutti possano giudicarle. E questo forse sarà un paese migliore.
http://www.internetcrazia.com
@giulio
Vedo che continui a non rispondere 🙂 Allora non solo sono io che non conosco il programma di Romano. Ok, toglie la salva previti, toglie la cirami, non fa fare il ponte a lunardi, manda fede sul satellite…a me, ipotetico cocopro a 800 euro, queste cose interessano relativamente.
non concordo il tuo modo semplicistico di vedere il diritto e la politica…
voglio leggi giuste non semplici, voglio politici (puliti prima di tutto) preparati
non improvvisati
Postato da: giulio dir il 07.10.05 00:58
–
–
–
NEI PAESI SCANDINAVI, ED IN TUTTI QUEI PAESI NEI QUALI NON ESISTE IL NUMERO DI PARTITI CHE ESISTE IN ITALIA. FORSE LA’ SI PUO’ TROVARE LA FORMULA GIUSTA (O QUELLA MENO SBAGLIATA)
COME FAI A PARLARE DI VOLER GIUSTIZIA IN UN PAESE DOVE I GIUDICI SI BARATTANO GLI IMPUTATI? IO ASSOLVO QUESTI DELLA TUA CORRENTE, SE TU ASSOLVI QUELLI DELLA MIA CORRENTE, FUNZIONA IN QUESTA MANIERA, LO SAPEVI? ANCHE DI PIETRO LO SA, MA NON LO DICE, FA COMODO ANCHE A LUI UNA SITUAZIONE DEL GENERE. IN FONDO ANCHE LUI E’ DIVENTATO UN POLITICO ADESSO.
E’ STATO COSSIGA A RICORDARGLIELO A DI PIETRO, GLIELO HA DETTO SENZA MEZZI TERMINI.
IN FONDO L’IDEA DI UNA PARTECIPAZIONE DIRETTA DI NOI TUTTI ALLE DECISIONI CHE RIGUARDANO IL PAESE NON E’ MALE, NON E’ AFFATTO MALE.
a proposito di fusione fredda
andate a vedere….
http://www.progettomeg.it/FFredda.htm
Postato da: Francesco Cuvato il 07.10.05 00:51
L’ho inserito nei preferiti … ne vale la pena
@danila
Un forum a cui possono partecipare 50 milioni di persone? Oppure un miliardo e mezzo come in Cina? Io faccio fatica a seguire il filo del discorso in questo blog. Mi dici come fai, tecnicamente, a renderlo utilizzabile? Mi leggo le FAQ
@ matteo vasirani
se andiamo al governo e riusciamo a togliere tutte le leggi e leggine mostruose che hanno fatto questi fascisti, già è un passo in avanti che dici?
poi tolta la melma cominciamo a costruire qualcosa….
Italia un paese in ginocchio. Devo aggiungere altro o basta così?
@danila
Aricorbellerie. Perché Bertinotti nel suo programma propone forse di socializzare i profitti? In internetcrazia la proposta passerebbe, chi ha un impresa vota contro, chi non l’ha vota a favore, i secondi vincono. Se non passasse significa che il secondo gruppo é obnubilato da chissá quale oscura ideologia (eddai, ti propongono di dividere tra tutta la popolazione i profitti della telecom, solo tronchetto vota contro)
Ai vari spacciatori di paradisi nordici:
– La Norvegia di cui sotoo e’ un paese di pochi milioni di abitanti, inzuppato nel petrolio …. e pertanto non fa parte della UE
– Danesi e Olandesi hanno i soldati in Irak, come noi (ne e’ morto uno l’altroieri)
– L’Olanda la conosco bene, ci vivo da 9 anni e vi dico: qui vivi bene se sei un Olandese, e non parlo solo del clima. Ad esempio hanno un sistema sanitario allo sfascio, con la mortalita’ infantile piu’ alta in Europa (16 bambini morti nel primo anno su 1000). E sono fottutamente razzisti: quella che voi chiamate tolleranza e’ semplicemente pragmatismo (come la gestione delle droghe e la prostituzione). Usate il cervello: dov’e’ quel posto dove hanno fatto fuori il 99% della popolazione ebraica sotto il Nazismo ? Risposta esatta: l’Olanda. I chi li denunciava ai Nazi gli ebrei (vedi Anna Frank) ? Ecco, i Nazisti non sono riusciti a raggiungere queste percentuali neanche in Romania… Per cui prima di parlare dei vari paradisi nordici (e dicci dalla Norvegia come si sta con 2 ore di pseudo-sole e 22 di oscurita’ a dicembre) direi di usare il cervello: NON ESISTE IL PARADISO !!!!!! Non siate imbonitori come Berlusconi
>Vivo a Oslo da 2 anni. Sono un ingegnere >elettronico e sono arrivato fin quassù quasi per >caso. Il mio compagno di studi (laureato qualche >mese prima di me) aveva superato i 1000 curricula >inviati in giro per l’Italia in un anno e >collezionato un centinaio di “le faremo sapere” >alle varie aziende. Ho pensato che non avevo molto >da perdere in Italia (a parte gli amici, ecc..)
>Che dire? Visti da quassù sembriamo il terzo >mondo. Ora il mio paese fatto di “salva previti”, >”salva berlusconi” e di “salva fazio” mi fa >piuttosto schifo. Prima o poi tornerò anche io, ma >non per ora.
>Baci da Oslo (dove ti pagano anche la mezz’ora di >straordinario e alle 3 e mezza si va a casa)
Per Matteo Vasirani
>Un dubbio che mi nasce spontaneo. Nell’antica
>grecia se ti interessava prendere parte alle
>decisioni andavi all’aeropago e dicevi la tua. In
>internetcrazia che si fa?
Tramite i forum di internetcrazia tutti i cittadini possono fare proposte di legge, che i parlamentari di Internetcrazia riporteranno in parlamento in ordine di popolarità!
In questa FAQ troverai tutti i dettagli su come funziona:
■ FAQ della DEMOCRAZIA DIRETTA
http://tinyurl.com/cowrb
Sono di Napoli ma vivo da più di 6 anni a Roma. Una piccola fuga: sono un emigrante interregionale. Quando arrivai nella capitale pensavo che avendo un lavoro avrei potuto fare carriera, vivere in modo dignitoso. Denigravo Napoli perchè tutto era in mano alla camorra, compreso il lavoro. Ero convinto che a Roma tutto fosse diverso perchè vedevo che ai semafori la gente si fermava anche se dall’altra parte dell’incrocio non passava nessuno. Poi mi sono reso conto che la camorra è solo il paravento alle organizzazioni a delinquere più nascoste (se pure alla luce del sole) e che non sarebbe bastato un continente per sfuggire all’ingiustizia.
Anche io rimango: per resistere e per non dargliela vinta.
Ho un’arma micidiale: so chi sono io e, soprattutto, so chi sono loro.
MADDEECHE!
io sono emigrato e sto molto meglio…!
sono andato in un paese piu´ricco dove lavorando la meta´guadagno il doppio e penso proprio che ho fatto bene! chiedetelo ai 100.000 italiani che hanno la residenza a Londra se tornerebbero!
se devo vivere in un paese povero allora vado in messico a vivere su una spiaggia opittosto!
ma quale italia??? e´un posto dove andare in vacanza…musei, citta´incantevoli, cibo buono…
viverci e´da pazzi!
MARCO PENSA AI FIGLI E NON AVERE GRILLI PER LA TESTA!!!!
come disse il duce che ci conduce…¨governare lítalia non e´difficile, e´inutile!
gia´non avevamo speranze!
non perdete altro tempo date retta a zio!
per danila fava
non concordo il tuo modo semplicistico di vedere il diritto e la politica…
voglio leggi giuste non semplici, voglio politici (puliti prima di tutto) preparati
non improvvisati
Cari connazionali tutti,
sono emigrata anch’io, non per voglia di rifuggire l’Italia, ma semplicemente per curiosità ed amore dei viaggi. Dopo qualche anno passato in Germania, in Olanda, in Inghilterra ed in Francia, ho dovuto constatare che, nonostante anche gli altri paesi abbiano i propri acciacchi (mi congratulo con il signore che vive a Oslo e va a casa alle tre del pomeriggio: si tenesse stretto il lavoro perché i cinesi sanno fare gli ingegneri meglio di lui e a minor costo), i nostri problemi sembrano irrisolvibili. Io neanche so chi votare. Di Pietro? Perché Di Pietro non è rimasto a fare il magistrato, ché sarebbe stato molto più utile alla nazione che a capo di un partitucolo che toglie solo voti alla maggioranza? Voterò Prodi, tanto per cercare di scalzare quel criminale del Berlusca. La soluzione si chiamerebbe Rivoluzione, alla francese o alla georgiana che dir si voglia. Siamo un popolo intelligente, non ci lasciamo trasformare in una massa di derelitti. Buttate il televisore; smettete di alimentare quel cancro che paralizza la nostra cultura ed invade la nostra storia e le nostre teste da secoli, il Vaticano; emigrate se volete: il mondo è bello ed interessante. Ma cambiate dentro! Basta con i partiti, le religioni, le squadre di calcio, le fedi ed i dogmi! Finanziate il blog di Grillo! Qualcosa dovrà pur succedere…
@danila
Un dubbio che mi nasce spontaneo. Nell’antica grecia se ti interessava prendere parte alle decisioni andavi all’aeropago e dicevi la tua. In internetcrazia che si fa?
“i parlamentari Internetcratici eletti in parlamento, avranno il compito di riportare nel sistema Internetcrazia.com i disegni
di legge suddivisi per le sette aree di governo. Qui avverrà la votazione che deciderà la posizione da assumere”
Quindi esistono ancora i parlamentari, che propongono le leggi da votare? Quindi diciamo che il parlamentare Silvio propone la salva previti (non ora che é sputtanato ma diciamo 3 anni fa), il Silvio é nettamente il piú amato, la legge passa. Sinceramente non mi sembra la Grecia di Pericle.
Per favore,non spingete Grillo a fare politica.
Perderemmo molto,io credo.
Postato da: daniele ferrari il 07.10.05 00:38
sono d’accordissimo
resta dove sei e continua a fare il comico educatore
ricordiamoci che partiamo da una mente italiana media che ragiona così :
” voglio avere due pensioni ( 1 di invalidità ed una di anzianità di 20 anni di lavoro non più) naturalmente una accompagnatoria per la mamma e papa’ . tutto meritato con i miei contributi versati (quanti ? ) in pochi anni di duro lavoro.
naturalmente mi devono curare con la sanità gratis al meglio con tante visite, Tac, …
e POI E’ UN CO……NE CHI PAGA LE TASSE !
-Dobbiamo per forza sperare nei giovani. Altrimenti siamo fritti argentini.
saluti a tutti
ps. : qualcosa si muove : oggi ho sentito intervista di Beppe a radio 24 alle ore 17
Per Matteo Vasirani
>Ti auguro tutto il bene del mondo, peró penso che
>tu abbia tanto entusiasmo ma poca coscienza della
>real politik. Supponiamo si faccia la democrazia
>diretta, io propongo di socializzare i profitti di
>tutte le imprese italiane, contando che gli
>impresari sono una piccola parte della societá la
>legge passa con l’80% dei voti. Secondo te il
>tronchetto dice “ah sí ora c’é la democrazia
>diretta, va bene dai, socializziamo i profitti”.
>Non penso proprio, penso che mi intercettino e mi
>sparino sotto casa.
No Matteo! Se la maggioranza della gente avesse voluto davvero “socializzare i profitti” come dici tu, avrebbero votato tutti Bertinotti! Perché è al 7% allora? Invece, come vedi, in italia ci sono le opinioni più disparate sul modo di gestire l’economia! Ma il bello della democrazia è proprio questo, la pluralità di punti di vista! La discussione nelle piazze, ovvero riportare la discussione politica TRA LA GENTE, è l’obiettivo di Internetcrazia!
a proposito di fusione fredda
andate a vedere….
http://www.progettomeg.it/FFredda.htm
Postato da: giovanni marzola il 07.10.05 00:46
Occhio al post di Giovanni, Ragazzi !
E’ veramente importante e ve lo dico da ingegnere chimico che ha seguito da sempre il tema.
per danila fava
adesso mi studio il sito,l’idea è buona ma ti prego non chiamarlo partito, semmai movimento
sennò inventati un nome nuovo
@danila
Ti auguro tutto il bene del mondo, peró penso che tu abbia tanto entusiasmo ma poca coscienza della real politik. Supponiamo si faccia la democrazia diretta, io propongo di socializzare i profitti di tutte le imprese italiane, contando che gli impresari sono una piccola parte della societá la legge passa con l’80% dei voti. Secondo te il tronchetto dice “ah sí ora c’é la democrazia diretta, va bene dai, socializziamo i profitti”. Non penso proprio, penso che mi intercettino e mi sparino sotto casa.
CIAO BEPPE!
SO CHE NON C’ENTRA MOLTO CON QUESTO POST, MA VOLEVO COMUNICARTI UNA COSA DEGNA DI NOTA!
ALLA FIERA DI MILANO ENERGIA DI QUESTI GIORNI HO ASSISTITO AD UNA DIMOSTRAZIONE FISICA SCONCERTANTE! SI TRATTA DI UNA VEROSIMILE FUSIONE NUCLEARE A FREDDO, OTTENUTA ATTTRAVERSO UN SEMPLICE PROCEDIMENTO ELETTROLITICO. DAVANTI A DECINE DI PERSONE E A DIVERSE TELECAMERE QUESTO GRUPPO DI STUDIOSI CAMPANI HA ILLUSTRATO QUANTO VERAMENTE SI E’ VICINI A UNA RIVOLUZIONE ENERGETICA POSSIBILE. SEMBRA SI TRATTI DI UN’OPZIONE TECNOLOGICA SVILUPPABILE ANCORA PRIMA DELLE TANTO FAMOSE CELLE A COMBUSTIBILE PER L’IDROGENO.
NEL CONVEGNO SI E’ ACCUSATA LA COMUNITA’ SCIENTIFICA IMPERANTE DI ATTEGGIAMENTI OSCURANTISTI E INQUISITORI NEI CONFRONTI DI QUESTO TEMA. MI SONO INFORMATO SU INTERNET E SONO STATO CONFORTATO DA DIVERSE PAGINE CHE CONDIVIDONO CIO’.
IL SEMINARIO E’ STATO ORGANIZZATO DALL’OSSERVATORIO NAZIONALE NUOVE ENERGIE (ONNE). TI INVITO DAVVEERO A PRENDERE CONTATTO CON QUESTO GRUPPO DI PERSONE PER POTERE MAGARI APPROFONDIRE L’ARGOMENTO PIU’ SCIENTIFICAMENTE.
L’OBIETTIVO E’ ANCORA UNA VOLTA BY-PASSARE I SOLITI MEZZI DI DISINFORMAZIONE. SE INTENDI CONTATTARE L’ONNE CHIEDI DI QUESTI STUDIOSI: EMILIO DEL GIUDICE E CLAUDIO CIAVAROLI.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE CHE DEDICHERAI!
CON STIMA, GIOVANNI.
Sto guardando Antonio Dipietro a porta a porta, è un grande finalmente uno che ha il coraggio di dire certe cose in TV!!! Votero’ sicuramente dipieto alle prossime elezioni e speriamo che dio me la mandi buona!
Ciao Beppe
vorrei domandare: Quanti “italiani” sono coscienti di essere contenitori di “organi da trapianto”?
Io mi auguro di non avere mai (più) un incidente. Oppure dovrà essere MOLTO PIU’ CHE MORTALE!
Con le nuove leggi in materia di espianto degli organi nessuno può più essere padrone del suo corpo perchè, anche se si portasse in tasca un’indicazione esplicita al riguardo, non c’è nessuna forma di controllo e nemmeno i parenti possono vedere il cadavere integro prima della sepoltura (o altro). E poi ci vengono a dire che l’eutanasia è immorale! Vergogna!!!
E la chiesa? (minuscola anche quella; in TUTTI i sensi!)
Vivo in uno stato pietoso per colpa di uno stato (quello che va scritto in maiuscolo) che fa finta di essere laico lasciandosi influenzare da una chiesa che fa finta di essere religiosa comunicando dalla S.C.V. proclami di moralità su argomenti che non conosce per scelta (matrimoni, separazioni, affidamenti, coppie etero, coppie gay, coppie di fatto, procreazione e contraccetivi, aborto, eutanasia…).
Tutti argomenti che riguardano la sfera del “personale” nei quali nessuno è più padrone della sua privacy. E la libertà?
Altro che emigrare… Qui serve un 11 settembre.
Anche noi sbagliamo a votare (come gli americani) ma non abbiamo la responsabilità di aver messo in parlamento un “operaio”!
Come mai Fini ha promesso di proporre due leggi (una sul vincolo di mandato per i parlamentari e l’altra sull’abolizione dell’immunità parlamentare) alle quali ha votato CONTRO le sue promesse quando ha potuto?
Come mai, adesso che si “rischia” di perdere le prossime politiche, vengono portate in discussione leggi che ri-cambiano le regole elettorali?
Quale sarà il prossimo scandalo che sopporteremo bovinamente perchè “tanto ormai non ci si meraviglia più di nulla” pensando che è per queste cose che possiamo dire di essere diventati “grandi”?
Schifosi! BASTA!
Fulvio, Romano res. a Rovigo
“ma la vita è una sola e da padre devo dare il meglio che posso ai miei figli e se il meglio è altrove…”
Quello che dici è vero però il meglio per i tuoi figli può essere anche l’esempio che dai loro.
Se fuggi, senza combattere, cosa gli avrai insegnato…
capisco perfettamente lo stato d’animo di marco. io ho 28 anni e mi sono trasferito da 1 anno nel sud più estremo della Sicilia.. ho mollato Milano e la vita frenetica, quella società di plastica in cui non mi ritrovavo proprio più e in cui ormai è diventato impossibile vivere felici e sereni, dove è impossibile per un giovane rendersi indipendente se non guadagni almeno 2000/25000 al mese, dove tutto è finto e conta solo quello che hai, non quello che sei. Certo la Sicila sempre Italia è, ma qui tutto è più a misura d’uomo, si corre di meno, si HA di meno ma ci si accontenta, i rapporti umani sono migliori e il clima di permette anche a ottobre iniziato di farti un weekend al mare. ora… ho scritto tutto questo per far capire che non c’è bisogno di andare all’estero (anche se in passato ci ho pensato anch’io più volte), basta dire NO a un certo tipo di vita, dire NO a un certo tipo di società, cercare sempre di migliorare la propria vita. A differenza di Marco io non ho passato i 40 e non ho ancora una famiglia da mantenere, quindi per me è stato più semplice, lo capisco, ma arrendersi è solo l’inizio della fine.
per beppe (se mai leggerai):
mi offro come collaboratore di questo blog se hai bisogno di elaborazioni di immagini, fotomontaggi o qualcosa che riguarda la grafica.
Per Matteo Vasirani
>Come mai non conoscevo il tuo partito? Ti mancano
>i soldi per girare casa per casa e farti conocere.
>Non dico che ci vogliono i soldi per fondare un
>partito, ci vogliono i soldi per fondare un
>partito che vinca. Tu pensi di vincere, nel 2006,
>nel 2011 o nel 2000 e quando?
Il partito intanto non è mio, ma di tutti quelli che vogliono parteciparvi! E’ il primo partito aperto, “Open Source”, della storia!
Ma per la pubblicità ci stiamo organizzando con volontariato, tam tam su internet, iniziative come la distribuzione di volantini nelle università! Alcuni hanno creato musiche, altri hanno realizzato spot in flash e filmati, altri hanno realizzato manifesti!
Tutti danno il loro contributo, dai un occhiata a questo materiale divulgativo:
http://www.internetcrazia.com/ic/content/view/30/36/
Altri manifesti in lavorazione li trovi nel Forum:
http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,showcat/catid,4/
Anche se non abbiamo soldi, una buona idea su internet si diffonde alla velocità della luce. Se la nostra idea, ovvero l’idea di Beppe di Democrazia Diretta, è davvero buona, questo basterà a farci votare.
Per favore,non spingete Grillo a fare politica.
Perderemmo molto,io credo.
“E’ proprio perché si è impedito alle casalinghe di avere voce in capitolo nello stato che siamo arrivati alla crisi delle famiglie che non arrivano alla quarta settimana!”
Non diciamo “corbellerie” per favore, in Norvegia non penso ci sia la democrazia diretta, ma dubito che abbiano difficoltá economiche (per ogni bambino norvegese che nasce lo stato mette via 25mila euro in un fondo da lui gestito per le emergenze)
@ cesare geraci.
mi dispiace che la pensi cosi, anch’io sono un “cavalcatore del mulo”, ma non ho voluto scaricare niente di Beppe Grillo fino ad ora perchè penso sia una delle poche persone che meriti di guadagnare qualche soldo (oltretutto pochi, confrontando il prezzo di certe cag..e che si trovano in giro).
Inoltre continua tenacemente con le sue idee senza vendersi a nessuno(….).
A mio parere è una delle poche persone con ancora il coraggio di aprirci gli occhi e la mente, non il culo…..Ciao.
COMUNISMO – Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti fornisce il
latte secondo i tuoi (SUOI) bisogni.
FASCISMO – Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti vende il latte.
NAZISMO – Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca, e uccide
quella nera.
DITTATURA – Hai 2 mucche. La polizia te le confisca, e ti fucila.
FEUDALESIMO – Hai 2mucche. Il feudatario prende la metà del latte e
si TROMBA tua moglie.
DEMOCRAZIA – Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA – Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà
la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA – Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO – Hai 2 mucche. Ne vendi una per comperare un toro e
avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO – Hai 2 mucche. Fai macellare la prima e
obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine
licenzi l’operaio, che se ne occupava, accusandolo di aver lasciato
morire la vacca di sfinimento.
BERLUSCONISMO Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua società quotata in
borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla
tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una
partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica, e
nell’operazione guadagni 4 mucche, beneficiando anche di un
abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla
produzione del latte di 6 mucche, vengono trasferiti da un
intermediario panamense sul conto di una società con sede alle Isole
Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista, che rivende alla
tua società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei
libri contabili di questa società figurano 8 ruminanti, con l’opzione
d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2
mucche perché sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi
Presidente del Consiglio.
Anch’io come Marco, dopo aver visto su coolstreaming, un documentario americano della “wide side”, con il titolo molto eloquente “Berlusconi”, avrei fatto volentieri le valigie seduta stante….ma giustamente non è la gente onesta che deve andare via…pertanto mi dispiace per coloro che continueranno a credere in gente come il Sig.B, ma io rimango! Rimango a difendere il diritto di esercitare il proprio dissenso insieme a tutti voi, e a te Marco dico..Coraggio non sei e non sarai mai solo! Saremo un piccolo gruppo, ma possiamo avere la forza di un terremoto, se solo riusciamo ad insinuarci nelle crepe giuste.
Beppe sei un enorme!
Postato da: Leonardo Migliarini il 07.10.05 00:24
ho buttato un occhio anch’io su internetcrazia e sicuramente ha del buono…ma secondo me la priorità al momento è quella di compattarsi su posizioni contrarie all’attuale stato di cose.
Penso che fare peggio di questi sia impossibile.
Parafrasando Woody Allen, questi hanno elevato l’arte di mal governare a livelli senza precedenti nel mondo occidentale.
@giulio
Capisco che il Silvio faccia dei numeri da circo, leggi salva-tizio e via dicendo. Ma non ti preoccupare, quando l’Italia sará ridotta ad un’Argentina, le leggi ad-personam saranno l’ultima cosa a cui penserai (non vi toccate adesso). Ti prego, dimmi il programma di Romano, a sommi capi almeno.
Adesso a Porta a Porte con lo strisciante ch fa parlare solo chi gli pare, da il microfono a chi vuole e affretta alla conclusione quando ci sono discorsi scomodi… mi è venuta in mente una cosa:
una frase del Beppe:
G.E.N.T.E.M.O.R.T.A.
si gente morta .. cazzo hanno parlato per 1 ora delle microspie e delle intercettazioni telefoniche dicendo cose che qualsiasi ersona potrebbe sapere goglando ‘microspie’ o ‘intercettazioni’ bene: ci sono gli ‘esperti’ gli avvocati , i professionisti ecc, che fanno la trasmissione e nessuno ha acennato minimamente a internet.. su internet ste cose si sanno da 10 anni…
perche mi viene voglia di andare via anche a me??
A proposito del simpatico post qui sotto sul dvd.
Beppe ha gia’ ampiamente spiegato il perchè della denuncia e soprattutto a chi era diretta. Mi sembra la solita polemichetta strumentale come piace fare a noi genovesi tipo “Parla bene lui ma guadagna un sacco di soldi”.
Come si dice in questi casi…….lasciamoli dire.
A me di gente che (s)parla così mi piacerebbe vederne di piu’
Per Matteo Vasirani
>In svizzera giá adesso molte leggi vengono votate
>tramite votazione diretta. Comunque mi sembra
>fattibile per alcune cose ma non per tutto. Vuoi
>dare in mano la finanziaria alle casalinghe (con
>tutto il rispetto). Il livello di conoscenza della
>gente non é cosí elevato in fatto di tecnicismi
>politici, hai mai provato a leggere una legge e a
>capirla? Io mi annoio dopo tre righe.
Uno degli obiettivi di Internetcrazia è proprio quello di eliminare l’artificiale tecnicismo delle leggi! Le leggi hanno conseguenze PRATICHE sulla vita della gente che DEVONO ESSERE SPIEGATE!
Forum, gruppi di discussione, articoli, etc.. sono tutti strumenti che Internetcrazia mette a disposizione per illustrare e spiegare in termini SEMPLICI gli effetti e le conseguenze di una legge!
Questo era un problema che veniva sollevato anche al tempo della prima Democrazia Ateniese! E sai che cosa rispondeva Pericle? Questo:
“Benché soltanto pochi siano in grado di dar vita a una politica, noi tutti siamo in grado di giudicarla.” – Pericle (495-429 a.C)
Chi sei tu per togliere alla casalinga, la cui vita verrà modificata da quella legge, il diritto di votare su di essa?
La Democrazia non è un opzione! E’ proprio perché si è impedito alle casalinghe di avere voce in capitolo nello stato che siamo arrivati alla crisi delle famiglie che non arrivano alla quarta settimana!
In Estonia la Democrazia Diretta è già una realtà dal 2001:
■ http://tinyurl.com/7lu3t
@matteo vasirani
caro matteo le tue paure economiche sono le mie,e sono problemi nuovi e complessi che ci vorranno anni per superarli,proprio perchè siamo un paese allo sbando.
ma le mie preuccupazioni maggiori sono di natura sociale…non vedi che stanno piano piano modificando lo stato di diritto?
loro decidono chi va in galera e chi no,stanno cercando in tutti i modi di controllare la magistratura, cambiano tutte le regole,
questi non guardano in faccia a nessuno
@ Postato da: Matteo Vasirani il 07.10.05 00:19
le leggi non devono “necessariamente” essere complicate – è un concetto un po’ vetero-liberale, scusa il termine idiota che utilizzo – le leggi potrebbero anche essere poche, chiare, e tutto si baserebbe più sul farle osservare
e molte norme potrebbero anche essere gestite in base a semplici accordi interpersonali, arbitrati da un organo civico_
Cesare , é vero .Che cxxxo dici. non ci credo.
ho sempre cercato di guardare con i miei occhi il mondo, di non filtrare le cose attraverso le schifezze che ci proprinano in continuazione, ma quanto è difficile vedere la verità, quanta fatica ci vuole e poi arrivi tu e ce la sbatti letteralmente sotto il naso…me la sbatti, perchè è stato come ricevere uno schiaffo…mi sono incazzata da morire, Beppe, certo ho riso e anche tanto, ma con un’amarezza e una rabbia…è vero, la conoscenza è la nostra unica arma, ma l’angoscia che ti prende come la si giustifica? io lo so, stanotte non chiuderò occhio e so già che il mio cervello è li che lavora,lavora…grazie…
volete vedere dei veri comici altro che grillo?
guardate porta a porta ora
Al Grillo (s)parlante non toccate l’orticello
Mandato da beatrix Lunedì, 19 Settembre 2005, 05:18.
A Vicenza Alessandro B., 19 anni, ha messo in vendita sul sito eBay un Dvd l’ultimo spettacolo di Beppe Grillo, a 3 euro, dvd commercializzato dallo stesso Grillo sul suo blog a euro 10,14 più 4 di spedizione.
Molto probabilmente Alessandro B. ha scaricato da internet lo spettacolo, raccogliendo l’invito dello stesso Grillo. «In internet lo potete scaricare gratuitamente perché c’è, non sarò io a dirvi qualcosa». Certo il filantropo Grillo non intendeva mettersi su un piccolo giro a fine di lucro .da qui la denuncia e il relativo sequestro di PC ecc. e l’accusa di ricettazione.
Non sapeva il sig. Grillo che ci sono anche vie alternative? Non sapeva che poteva mandare al malcapitato una lettera «cease and desist», ovvero «Smettila! Sennò ti denunciamo sul serio”, procedura che persino, le grandi major di musica adottano come prima mossa?
Sarebbe bello che il paladino del libero pensiero, ora prendesse le difese del giovane, mettendo in pratica quello che tanto predica sul copyright attuale e la sua inciviltà.
[ 6 commenti | leggi tutto ]
@ Corrado Fertonani
non so – è gia un po’ che ci penso – mi voglio anche studiare questi ragazzi di internetcrazia.it
di una cosa sono sicuro – le possibilità della gente di liberarsi ci sono state – e alcune le ha sfruttate – gli operai inglesi del 1800 stavano parecchio peggio di ora_
un passo potrebbe essere passare a dipendere meno dal modello economico di mercato attuale – e dal controllo sociale sul lavoro
ma qualunque idea è buona
ragionarci e provare non costa niente
cavolo a volte si sprigiona un’energia in questo blog che mi vengono i brividi!
Se solo riuscissimo a convogliarla, se solo Beppe ponesse in piedi una bella iniziativa concreta, reale, di presenza fisica…. domenica ahimé sarò costretto a manifestare con l’Unione in assenza di manifestazioni della società civile. Qualsiasi cosa purché sia contro questa barbarie di governo, voglio scendere in piazza CXXXO!!!
P.S. per Marco Poscetti: RESISTERE
Postato da: alberto afflitto il 07.10.05 00:18
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Marco il 15 ottobre a roma c’è una manifestazione EUROPEA contro wto e privatizzazione dei beni pubblici. Aderiscono i MOVIMENTI e non i partiti!! Non mancare! Più sotto ho messo un post con più info.
sono un ingegnere in trasferta negli stati uniti, e posso dirvi che non mi basterebbero 10 pagine per spiegarvi perche resterei volentieri negli states (ad esempio pensate alla parola meritocrazia).
…e non parlatemi delle persone oneste che sono molte e bla bla, secondo voi le assicurazioni perchè costano cosi tanto in italia? Siamo sicuri che gli onesti in italia siano poi cosi tanti?
Lorenzo
Ancora per Danila
Come mai non conoscevo il tuo partito? Ti mancano i soldi per girare casa per casa e farti conocere. Non dico che ci vogliono i soldi per fondare un partito, ci vogliono i soldi per fondare un partito che vinca. Tu pensi di vincere, nel 2006, nel 2011 o nel 2000 e quando?
Caro Beppe,
La storia dell’emigrare purtroppo mi tocca.
Hai un bel dire che dobbiamo rimanere in Italia, ma non è forse meglio togliersi dai coglioni, vista la disoccupazione, i co.co.co. e il nero imperante? Altro punto. Vivo nel Nord Europa da due decenni, e quel divano, fotografato e caricato oggi nel sito di La Repubblica mi disturba: sbaglio o la maggior parte delle fermate degli autobus urbani sono prive di panche e tettoie? A Genova, come sai, caro conterraneo, scarseggiano. Certe stazioni ferroviarie poi fanno pietà. Soprattutto per chi viene da fuori. Segno di inciviltà e d’incompetenza? O forse d’immaturità? Non a molti risulta ovvio che bisogna investire in strutture urbane, rivestimenti nuovi, muri intonacati. Stufo di sorbirmi le litanie degli amici europei sull’Italia bella, ma cara e sporca, spero che certi dirigenti superpagati vedano cosa sono stati capaci di fare i loro migliori colleghi di Bruxelles, Parigi, Francoforte, Copenaghen, Monaco, ecc.
Adriano, 41, di Genova, da Bruxelles (oggi)
Pienamente d’accordo: sono gli altri a doversene andare.
E complimenti a Beppe per il riconoscimento del Time: meritatissimo. E’ una bella realtà, questo blog. Una realtà composta da tanta gente che non ne può più di subire passivamente. Avere la possibilità di far sentire la propria voce è qualcosa di fondamentale, alla base di ogni democrazia. E qui da noi, ultimamente, scarseggia. Ho visto le ultime edizioni del Tg5, ormai si sfiora il ridicolo: 20 minuti di cronaca sui casi umani del momento, hanno parlato della legge elettorale solo verso le 20:19. Come se fosse una bazzecola da relegare in coda. Che tristezza…
Per Danila (mi sto appassionando ormai)
In svizzera giá adesso molte leggi vengono votate tramite votazione diretta. Comunque mi sembra fattibile per alcune cose ma non per tutto. Vuoi dare in mano la finanziaria alle casalinghe (con tutto il rispetto). Il livello di conoscenza della gente non é cosí elevato in fatto di tecnicismi politici, hai mai provato a leggere una legge e a capirla? Io mi annoio dopo tre righe.
cavolo a volte si sprigiona un’energia in questo blog che mi vengono i brividi!
Se solo riuscissimo a convogliarla, se solo Beppe ponesse in piedi una bella iniziativa concreta, reale, di presenza fisica…. domenica ahimé sarò costretto a manifestare con l’Unione in assenza di manifestazioni della società civile. Qualsiasi cosa purché sia contro questa barbarie di governo, voglio scendere in piazza CXXXO!!!
P.S. per Marco Poscetti: RESISTERE
per Matteo Vasirani
>Le cose si cambiano in due modi. O fai una
>rivoluzione (di qualsiasi colore), ossia prendi le
>armi e dici “ora comando io”. Oppure rimanendo in
>regime di democrazia parlamentare, si fonda un
>partito, si vince le elezioni e si governa. Per
>fondare un partito e vincere le elezioni servono
>tanti tanti soldi (tanti quanti quelli di
>Berlusconi), questi soldi chi te li da?
Non è vero che per fondare un partito servono tanti soldi!
Noi di Internetcrazia l’abbiamo fondato con 400 euro!
Dai un occhiata al nostro budget, che per trasparenza aggiorniamo e pubblichiamo:
http://www.internetcrazia.com/ic/content/view/37/27/
E guarda anche il nostro calendario di attività:
http://www.internetcrazia.com/ic/content/view/35/27/
Il partito l’abbiamo fondato! Ora non ci sono più scuse! Unitevi a noi, e cambiamo questo paese!
Castelli è uno che se ne dovrebbe andare, non fa altro che parlare male della magistratura pur non capendo niente di giurisprudenza.
@ raffaele trama
lo fanno,lo fanno
se vuoi un consiglio tieniti tele2 che risparmi….
se lo prendi come un fatto di principio allora sappi:
anche se avessi accettato telefonicamente la proposta dell’operatore avresti poi comunque dovuto firmare il nuovo contratto con tele2,
quindi qualcuno ha firmato a tua insaputa…
devi denunciare il fatto anche perchè ne staranno fregando altri come te
PER CHI VUOLE AGIRE E NON SOLO PARLARE:
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
Tratta argomenti fondamentali per una società libera e fondata sul cittadino.
per info: http://www.retelilliput.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=269&topic=32
Inviate le adesioni a : 15ottobre@stopbolkestein.it
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
Ho visto un pezzo di porta a porta sulle intercettazioni. Castelli ha letto un delibera del csm del 73 sulle intercettazioni che parlava del loro uso durante il processo e giustamente di pietro ha detto che non comprendeva la differenza tra indagini preliminari e processo. Sapete che ha detto vespa? Non entriamo in tecnicismi.!!!!!!!!! Neanch’io conosco ste cose ma come è possibile fare una discussione seria e far capire a chi ascolta le ragioni del contendere. Cmq il nostro ( but not in my name) min. della giustizia non capisce i fondamentali della materia per cui è ministro e un PM (ex) deve farsi capire da quest’ignorante e la DEUSANIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si ok giulio, ma in concreto, l’Unione cosa propone. Io non lo so, sinceramente.
1) Costo della vita assurdo per i salari? Obblighiamo i bottegai ad abbassare i prezzi, oppure obblighiamo le imprese ad alzare i salari? Credo non si possa né l’una né l’altra
2) Vi rendete conto che l’apparato produttivo italiano é formato da aziende che producono stracci e bulloni? Come fermi la Cina? Con i dazi alla Calderoli? In europa ti ridono dietro, per una maglietta italiana tutelata ti giochi un airbus da piazzare a shanghai. L’Unione dovrebbe proporre la macchina del tempo, tornare negli anni 60 e dire “Piccolo é bello? Minchiate. Concentriamo tutto in colossi industriali, pronti a competere con Cina e India nel 2000”. Mi dispiace ma non c’é nulla da fare, anche l’Europa sta ritardando il declino ma é ormai evidente che la Cina colmerá il gap anche nei settori a piú alto valore aggiunto (tecnologia etc)
Per gaetano esposito
>il mio personale pensiero è che la DEMOCRAZIA NON
>FUNZIONA.
La Democrazia come l’abbiamo conosciuta noi nel ventesimo secolo, non funziona. E’ vero.
Ma questo perché si tratta di una democrazia deformata, diversa dalla vera democrazia come fu inventata dai greci ad Atene.
Nella Democrazia originale, i cittadini non delegavano i politici a rappresentarli e a decidere per loro, ma votavano di persona sulle leggi che venivano proposte.
L’espandersi degli stati e l’impossibilità tecnica di stipare milioni di cittadini nelle agorà costrinsero le civiltà ad inventare il sistema dei rappresentanti, a delegare il potere decisionale nelle mani di pochi uomini.
Questo è il difetto fondamentale della democrazia rappresentativa, il suo punto debole: troppo potere nelle mani di pochi rende questi esposti alla corruzione ed al ricatto. La storia dell’ultimo secolo lo dimostra ampliamente.
Lenin scriveva che “la democrazia è il migliore involucro della dittatura del capitale”, e aveva ragione. Proprio perchè la Democrazia Rappresentativa presta il fianco ad una facile manipolazione: controlla un singolo deputato e controllerai il voto di milioni di persone.
Ma un simile limite è stato introdotto da noi, artificialmente! In origine non esisteva, e oggi con internet è possibile liberarsene di nuovo!
Via internet o cellulare ogni cittadino oggi può comunicare con il proprio partito e dirgli cosa pensa di una legge. Oggi è possibile far arrivare in parlamento la volontà dei cittadini, così come avveniva nell’antica Atene.
Non critichiamo la Democrazia. Cerchiamo invece di unire le forze per migliorarla!
http://www.internetcrazia.com
non molliamo
Beppe sei un figo (cazzo lo devo dire sono uno di quegli studenti che è troppo ignorante per scrivere pensieri complessi)
per favore dato che io sono appunto ignorante…
mi potresti controllare questo sito?
http://www.progettoprometeo.org
un bacione enorme!
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
p.s.
potresti caro beppe fare un post sulla creazione di una tv satellitare nostra?
come numero ci siamo
Caro Beppe, è la prima volta che scrivo sul blog. Faccio parte di quella cosiddetta “generazione futura” ma che di futuro ha ben poco…e così, ora che sto intravedendo uno spiraglio di luce di una laurea in ingegneria chimica, mi giro intorno e, tra lavoratori ultraottantenni che devolvono l’otto per mille alla chiesa, così da sperare in un miracolo che li faccia arrivare vivi alla pensione,e neo laureati con riforma Moratti, mi domando… che c….o faccio ora?, ed ecco che una sensazione di paura e smarrimento mi assale. Poi però mi accorgo che non sono l’unico ad avere una concezione della società forse troppo utopistica per i giorni nostri. Mi accorgo che ci sono tanti Beppe Grillo che ogni giorno in Italia ed in tutto il mondo cercano di cambiare qualcosa per far sembrare questa società sognata più reale.Ed allora mi rendo conto che forse non tutto è perduto e che è ancora possibile avere un futuro dove le persone mettano al primo posto la dignità ed il rispetto reciproco prima del denaro…sono troppo ottimista vero?. Per questo ti scrivo, per dirti grazie, perchè adesso anch’io ne sò qualcosa in più per essere un Beppe Grillo come tanti.
APPOGGIO IN PIENO LA RICHIESTA DI FRANCESCO A BEPPE
VAI DA CELENTANO E SPUTTANALI UN PO
FALLO PER MARCO E PER TUTTI NOI
HAI VOCE USALA DOVE PIU PUOI
Postato da: raffaele trama il 07.10.05 00:04
Ti consiglio di contattare domani stesso la Associazione dei Consumatori.
Ciao
All’amico Marco due cose:
-se hai deciso di emigrare per motivazioni ideologiche, mi sento di dirti “sbagli di grosso, la battaglia é qui e ora, guai a mollare. Se vai via ci sarà uno di meno nella lotta di giustizia sociale. Resta”.
-Se prevalgono altre considerazioni(economiche, affettive o altro) qualunque sia la tua scelta sarà comunque rispettabile.
Un’ultima cosa: é dura ovunque.
Auguri fratello.
il programma non sarà di romano ma per forza di tutti quelli che lo sosterranno….
non devi personalizzare troppo la politica, lo so che non è colpa tua,ma è da quando esiste un partito in italia con il 30% di voti che esiste grazie al nome del suo inventore( forse il vero inventore è dell’utri), che si usa così….
ma noi non siamo forza italia, non siamo una sigla pubblicitaria,non siamo nati ieri,abbiamo studiato e la laurea non ce la siamo comprata
Le cose si cambiano in due modi. O fai una rivoluzione (di qualsiasi colore), ossia prendi le armi e dici “ora comando io”. Oppure rimanendo in regime di democrazia parlamentare, si fonda un partito, si vince le elezioni e si governa. Per fondare un partito e vincere le elezioni servono tanti tanti soldi (tanti quanti quelli di Berlusconi), questi soldi chi te li da? Li chiedi al tronchetto e poi gli dici che il tuo programma prevede una vera liberalizzazione del mercato della telefonia? Auguri. Ma voi pensate che la classe politica serva a soddisfare i bisogni dei salariati? Hanno piú peso i tuoi interessi o quelli del tronchetto? Finché c’é trippa per tutti, si spartisce e tutti sono contenti (vedi anni 60 70 80), quando la trippa scarseggia i tronchetti si spazzolano ció che rimane.
Caro Beppe,
Qualcuno abbia la bonta’, dopo aver letto la mia segnalazione, di spiegarmi cosa sta succedendo a questo paese, tra i piu’ belli del mondo.
grazie
ciao
—– Original Message —–
From: tramaser
To: procura.latina@giustizia.it
Cc: carabinieri aprilia ; info@mdc.it
Sent: Thursday, October 06, 2005 10:44 PM
Subject: Segnalazione ….violazione della privacy?
Signori,
dopo vari tentativi telefonici del gestore TELE DUE di convincere il sottoscritto e/o la consorte a sottoscrivere i servizi offerti in cambio di quelli della TELECOM siamo stato contattati, la sera del 16 settembre scorso, per conferma che i servizi, mai sottoscritti neanche telefonicamente erano stati attivati. Dopo vari tentativi di contatto tramite il loro numero verde ho inviato un fax al n. 800991026 minacciando la denuncia alle autorita’ se i servizi fossero stati attivati senza il mio consenso. Ovviamente la denuncia non e’ stata fatta e neanche ho piu’ ricevuto altre comunicazioni da parte loro. Alcuni giorni fa ho purtroppo verificato che dopo aver composto il prefisso 06 dal mio apparecchio la linea cadeva. Nello stesso tempo pero’ potevo ricevere le telefonate. Dal momento che c’era una transenna in corrispondenza della centralina telefonica ho pensato ad un guasto accidentale. Questa sera, dopo l’ennesima verifica del mancato funzionamento ho segnalato al servizio guasti della Telecom l’impossibilita’ di comunicare. Il servizio mi ha confermato che avevo una attivazione di un altro gestore. Sto inviando questa mail tramite la mia linea telefonica in quanto i numeri a valenza nazionale dei provider internet (che si possono fare senza prefisso) me lo consentono confermandomi cosi’ che sono “prigioniero” di un gestore e che lo stesso ha la possibilita’ di “sfilarmi” al mio. Mi domando se vivo in uno stato di diritto e se questa sia ancora una democrazia. Sono questi i vantaggi della liberalizzazione?
L’autorita’ le sa queste cose?
cordiali saluti
Raffaele
VIVA FRANCESCO COSSIGA IL VERO PICCONATORE.
Postato da: Leonardo Migliarini il 06.10.05 23:58
D’accordo con Te !
Ma a chi diamo in appalto il governo ?
marco…alla prossima manifestazione ‘risparmio tradito-tango bonds’…ci vieni a roma con noi?
siamo muniti di striscioni, palloncini bianco celesti e fischietti…
di manifestazioni ne abbiam fatte gia’ due…il 9 luglio ed il 21.22 settembre scorsi.
tutto roba fatta da privati.
si fa fatica a tirar fuori gli italiani dal guscio ma piano piano si stan svegliando.
tutto con regolari permessi in questura eh!
ciao marco… vieni a trovarci in forum sole24ore bond argentina… non paghi nulla!
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Altro che internet, altro che blog…ragazzi miei, Beppe Grillo in testa, per salvare l’Italia l’unica cosa che ci vorrebbe è una bella rivoluzione! Solo che gli italiani sono troppo vigliacchi e codardi per dare inizio ad una guerra civile, in fonodo tutti stanno bene come stanno…con le rate da pagare per la loro bella macchinina sotto il culo, magari un suv o per il tv al plasma…..Italiani facciamo schifo!
Postato da: Marco Ocram il 06.10.05 23:55
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a porta a porta c’è DiPietro contro tutti…
SIA LODE AL MARTIRE MARCO POSCETTI DA ROMA.
Effettivamente sarebbe assai più facile raccogliere baracca e burattini e scappare all’estero, alla ricerca di un posto migliore. Anche ‘meno peggio’ ora che ci penso, andrebbe bene… Fortunatamente c’è l’utopistica speranza di una ragazza che a vent’anni appena, non se la sente proprio di diventare cinica e acconsenziente. Non mi sembra per niente giusto che il paese dove vivo anch’io debba ridursi ad uno ‘zozzume di stò genere, in balia di troppi rubagalline corrotti!
Lucio – è tragico. Ricordi Montanelli ? Quello di destra ? Il suo giornale anche se migliore di oggi era bieco …. beh ti rendi conto che ora lui e uno dei suoi discepoli, Travaglio, sono icone della sinistra ??? Rutelli, l’ineffabile e leggiadro, ma non era sorto come super radicale bandiera dell’anticlericarismo ? Lo sai che si è sposato davanti al papa ???
In fondo però se qancdiamo avanti così non escludo che Fini tra un po’ vada a Porta a porta con una canna in bocca ad annunziare il suo fidanzamento con Platinette
grazie di esistere sei un grande.
Altro che internet, altro che blog…ragazzi miei, Beppe Grillo in testa, per salvare l’Italia l’unica cosa che ci vorrebbe è una bella rivoluzione! Solo che gli italiani sono troppo vigliacchi e codardi per dare inizio ad una guerra civile, in fondo tutti stanno bene come stanno…con le rate da pagare per la loro bella macchinina sotto il culo, magari un suv o per il tv al plasma…..Italiani facciamo schifo!
grazie beppe per quello che hai scritto al nottambulo romano,ne avevo bisogno anche io che nottambulo non sono.
@
C. Fertonani
U. Milazzo
M. Vasirani
& C.
facciamo di tutto per cambiare il sistema – il modello politico di marca “Italia” è un cesso – siamo bravissimi in tante cose, ma in questo dobbiamo cambiare – buttare tutto – rifare da capo – imparare anche da altri, se necessario_
marco, resta tra noi!
questo è il nostro paese, e non possiamo lasciarlo in mano ad una banda di ladri!!
ragazzi propongo l’ultima volta il mio post. Ho una tesi di laurea da scrivere.
Ti prego Beppe, pensaci e facci sapere!
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Sinceramente la politica italiana la seguo in chiave ironica, non so quale sará la “squadra” di Romano, né tantomeno il programma (ma questo non lo sa nessuno giusto?). Per ora si limita a demolire il governo basandosi sulla realtá oggettiva (pil basso, sottoccupazione, costo della vita assurdo per i salari …), ma non conosco la sua ricetta. Magari tu ne sai fai piú e puoi farmi un breve riassunto (senza ironia)
… sono italo argentina… 15 anni vissuti in argentina e 30 in italia…. figlia d’emigranti italiani…. a meta’ anni 70 i miei genitori decisero di lasciare l’argentina…poco sicura per i figli…. che vita.
vai e vieni vai e vieni sopra l’atlantico…. morale…. voglio buttar via tutte e due le carte d’identita’…. beppe! fondiamo la repubblica del…. delle….. de che?…. dai fondiamo qualcosa…almeno mi faccio la carta d’identita’ e so di appartenere a ‘qualcosa’ di costruttivo…..
menem berlusca uguali?…. ma no…ma per piacere….. menem non sa parlare… berlusca ha studiato almeno.
ciao. ros.
Caro Marco, questa volta rispondo a te e non esprimoil mio parere su un qualche argomento sollevato da Beppe. Ho 55 anni e sono figlia di emigranti;hai presente quelli degli anni ’50? Io ho voluto tornare in Italia e ci stò da tanto tempo. I primi anni sono stati belli perchè ero tornata a casa mia, sentivo finalmente di essere sulla terra dove avevo le mie radici, poi di anno in anno le cose sono peggiorate e ora il MIO PAESE non mi piace più. Mio figlio, laureato ha dovuto emigrare a sua volta ma lui lo ha fatto coscentemente e da una posizione di forza, sono fiera di lui e mi dici da tempo che stà bene dov’è e che vista da fuori la nostra Italia è pietosa, ma lui decide per sè stesso e basta. Tu hai dei figli, lotta qui per loro non trascinarli in giro per il mondo, se vorranno sceglieranno loro dove stare, tu cerca con noi tutti di migliorare qui e se ti và scrivimi.
Ciao Mara
Altro che internet, altro che blog…ragazzi miei, Beppe Grillo in testa, per salvare l’Italia l’unica cosa che ci vorrebbe è una bella rivoluzione! Solo che gli italiani sono troppo vigliacchi e codardi per dare inizio ad una guerra civile, in fonodo tutti stanno bene come stanno…con le rate da pagare per la loro bella macchinina sotto il culo, magari un suv o per il tv al plasma…..Italiani facciamo schifo!
vedi francesco..
anchio sono sempre stato dell’idea che per far valere le proprie opinioni non sia lecito utilizzare gli strumenti che utilizzano gli avversari, ove li considerassimo (questi strumenti) di bieca origine e volgarmente mistificanti.
parimenti non so se tifare per un movimento antagonista (no global, new global e gruppi diversi) in grado di convogliare le proprie leali istanze in un organigramma che sappia incidere direttamente nelle scelte politiche del paese, o del mondo.
mi sto, però, convincendo, che attraverso internet sia possibile realizzare qualcosa di più di un magnifico scambio di opinioni, utile alla nostra crescita, ma poco condivisibile, in fondo.
che al mondo esistano blog come questi, pieni di entusiasmo, voglia di cambiare e di nobili iniziative verbali…è un bene enorme.
ma sarebbe inestimabile, questo bene, se lo potessimo condividere con tutti, anche coloro che, per sorte o censura, non sono in grado di frequentarlo.
non so se un’elitaria nicchia di splendore potrà mai essere in grado di cambiare il mondo. ma spero che, comunque, possa costituire il primo passo verso la conquista di milioni di altre anime, ancora, loro malgrado, incoscienti, pronte a recepire un pensiero che trova la sua forza nel corretto corso che la natura delle cose dovrebbe tenere.
beppe ha la capacità ancora di indignarsi, di combattere contro gli argini mafiosi che da sempre si costruiscono intorno al libero e naturale percorso degli eventi: vogliamo chiamarlo buon senso? ingenuità? romanticismo?
beppe, con magistrale ironia e maniacale precisione, si scaglia contro i comportamenti che, perversamente, incidono sugli eventi, deviandone il naturale, normale e pacifico corso. comportamenti che non hanno altro fine se non l’interesse personale o corporativo.
perchè la condivisione di questa indignazione non potrebbe diventare il sottile filo di un programma politico? me lo domando anchio.
geordie
Siamo in tanti e abbiamo tutti delle buone ragioni x far cambiare questa Italia ma il brutto è che a questa gentaglia di classe politica non gliene frega niente delle nostre giuste storie. E allora? Nulla, tante parole e tanti buoni propositi. NO! Io sono padre, lavoro tutto il giorno e tutti i giorni da 26 anni e non ci voglio stare! Facciamo qualcosa, facciamoci sentire, organizziamoci e mandiamo a casa questo sistema politico che è fallito e sputtanato sotto tutti gli aspetti. A ragione Beppe, LICENZIAMO TUTTI I POLITICI IN MALAFEDE
aggiungo a Matteo lo spagnolo:
credevo (e speravo) che i vichinghi norvegesi ne sapessero meno di noi. Purtroppo invece sanno e vedono tutto.
Certo, sono innamorati dell’Italia, dei nostri sapori e del nostro filosofeggiare fino alle 5 del mattino ma non riescono a spiegarsi perchè nel nostro paese ci sia uno che detiene l’80% dei media e che fa il presidente del consiglio, quello – dicono – che FA LE CORNA SULLE FOTO DI GRUPPO AL PARLAMENTO EUROPEO.
Vagli poi a spiegare delle partite truccate e della valigetta coi soldi di quello che usciva dalla Giochi Preziosi…
A UGO CIO’ SAI CHE HAI RAGIONE.QUESTI NON HANNO CAPITO NULLA.NON SI RENDONO CONTO CHE SIAMO STUFI
DELLE LORO PANZANATE.MORETTI AVEVA RAGIONE CON QUESTI DIRIGENTI NON SI PUO’ ANNARE AVANTI.MANDIAMONE QUARCHE D’UNO A CASA.TE SALUTO!!!
ho 21, andrò a studiare all’estero l’anno prossimo (USA o Svezia).
l’italia fa schifo in tutto.
a partire dalla classe dirigente di destra o sinistra, sino ad arrivare al professore frustrato della scuola media.
il mio personale pensiero è che la DEMOCRAZIA NON FUNZIONA.non tutti dovrebbero avere accesso a tutto…
e chi comanderebbe? chi controllerà i controllori?
io personalmente mi fiderei di Beppe Grillo
saluti
Beppe l’hai sentito stamattina Vaime che sviolinata che ti ha fatto?!?
Vaime, alle 7.30 su la 7 è stato un grande…del resto è un umbro sfrontatamente vero….anche se poi Piroso mi cade su Cirino Pomicino!
Se il nano é impresentabile, non vedo per quale legge misteriosa l’emiliano dovrebbe essere la panacea di tutti i mali
@ Postato da: Trombino Flavio il 06.10.05 23:48
io te lospiewgo senza il “brillante” di uno come Beppe
non hai fatto proprio un cazzo di male
caro Flavio, sarebbe ora di cambiare il sistema a fondo!!
@ matteo vasirani
adesso va di moda fare di tutta un’erba un fascio…
ricordati che se vince romano del governo entreranno a far parte tutta una serie di politici che credo stimi come me, e che avranno un peso importante in tutte le decisioni importanti e in tutti i provvedimenti che il governo adotterà
Perchè lasciare il più bel paese del mondo, abbiamo tutto: clima bellissimo, paesaggi bellissimi, arte bellissima, genialità bellissima………..piuttosto mandiamo via quei dieci, venti milioni di imbecilli che la frequentano, a cominciare dai politici di qualsiasi razza e colore, amministratori delle cose pubbliche di vario genere, presidenti e direttori di enti e carrozzoni di tutti i generi e se poi fra questi c’è qualche brava persona o io stesso, male di poco, vuol dire che si/ci saremo sacrificati per il bene degli italiani onesti.
PS: si potrebbe stilare la lista partendo dalla B……per non scordarsi il più importante
@ Postato da: Sandra Mislej il 06.10.05 22:42
@ Postato da: Tomaso Clavarino il 06.10.05 22:57
la prima paragona Berlusca a Menem
il secondo studia Storia da un anno
mi viene una riflessione
quanti, a parte chi l’ha studiata all’università, conoscono la Storia del mondo nel dopoguerra?
quanti conoscono Menem, e lo possono paragonare – il pensiero di Gandhi – la storia di Mossadeq – l’esempio di Allende con la sua Rivoluzione democratica, e i suoi 3/4 errori pagati anche troppo – la nascita di Israele – l’esplosione demografica e la storia del terzo mondo?
sarà giusto che gli studenti della scuola dell’obbligo imparino a memoria tutto il gossip fra le famiglie nobiliari del 600 e tutti i Papi, senza sapere cos’è successo negli ultimi 50 anni?
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????Leggere per credere
http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe.
http://lifesstrange.blogspot.com
Caro Beppe, volevo sapere come sia possibile che in Italia, chi e’ stato giudicato colpevole di omicidio (come nel caso MARTA RUSSO ) possa ritrovarsi tranquillamente a piede libero e ad esercitare la sua professione(SCATTONE)(docente universitario)? Non c’e’ il rischio che un giorno ci ritroviamo a veder in TV come testimonial per l’UNICEF o il TELEFONO AZZURRO la FRANZONI?
Postato da: Paolo Rivera il 06.10.05 23:43
‘notte
Caro Beppe, mi chiamo Trombino Flavio e ti scrivo perche’ quello che succede in Italia e’ qualcosa di folle!
ad agosto sono stato fermato ,perche’ avevo in casa una Piantina di Marijuana e i carabinieri mi hanno trattato come se fossi un delinquente ,ma io non ho mai spacciato nessuna droga ,il fatto e’ che sono solo un consumatore e siccome non mi va di alimentare il mercato nero e’ da anni che mi coltivo la mia innoqua piantina per poi fumarmela in santa pace con i miei amici!
Ma la cosa che mi fa piu’ rabbia e’ che mi hanno trattato come se fossi un delinquente ,mentre io lavoro regolarmente ,non rubo,pago le tasse e non ho rapporti con la mafia ,cosa che molti politici fanno,poi li beccano e non vengono mai toccati e per di piu’ i loro reati vengono prescritti!
a questo punto io sono indignato di vivere in un paese dove la gente onesta che lavora e contribuisce a far rimanere in piedi questa soceta’ malata viene inquisita e i veri delinquenti sono liberi di fare i delinquenti,scusa il gioco di parole ma io non ci capisco piu’ niente……comunque per questa storia ci manca poco che perdo pure il posto di lavoro e sicuramente vado in contro ad una sanzione penale ed amministrativa e meno male che la legge e’ uguale per tutti ! alla faccia della GIUSTIZIA!!!!!!!!!!!
Io devo capire ancora a chi ho fatto del male per meritarmi questo trattamento ,ti prego Beppe spiegamelo tu che sei un comico^_^
ciao Flavio
P.S. CONTINUA COSI CHE SEI UN GRANDE ^_^
Postato da: Trombino Flavio il 06.10.05 23
L’ultima e poi vado a prendermi una birretta.
“internet ci dará la forza”
Beppe, riporta un attimo alla realtá i bloggisti. Va bene l’entusiasmo, il sentirsi parte di una comunitá, il sentirsi in tanti, peró le lotte si fanno nella vita reale, e non certo con i girotondi.
@VALERIO SIMONE
E DAGLIE!!!ANCHE CON PRODI TE LA PRENDI.AHO,CIO’ SAI CHE MI SEI SIMPATICO:DATO CHE SAI TUTTO SU I
“SIGNORI DI SINISTRA” DICCE QUELLO CHE CONOSCI.SPIEGACE A NOI SCHIERATI COSA HA FATTO PRODI O D’ALEMA O FASSINO O DI PIETRO,LO STESSO BERTINOTTI,CHE TU AMI TANTO.SCRIVICI LE COLPE(VERE)DI QUESTI NOSTRI RAPPRESENTANTI:NON “SI DICE”,MA FATTI REALI ACCERTATI.PER L’ESTERO POI TU INSISTI SUGLI USA.QUALE USA,QUELLO DEI RICCHI O QUELLO DELLA GENTE DI NEW ORLEANS.MA MI FACCIA
IL PIACERE,COME DICEVA IL GRANDE TOTO’.ASPETTIAMO TUE DENUNCIE,NON C’E’ BISOGNO DI BEPPE PER CHIARIRE,ILLUMINACI TU.ALOHA
Caro Beppe
mammia mia … il ns. ex candidato contro il cavaliere, l’ineffabile Rutelli, candida Pippo Baudo alle regionali siciliane.
Ma dove andremo a finire ?
D’altra parte, dopo che Gorbaciov è andato a S.Remo, Previti è stato ministro della difesa, Fassimo ha dichiarato di essere credente e cattolico e l’ICI sugli immobili commerciali di proprietà della chiesa viene abolita non ci si può più stupire di nulla.
La cosa tragica è che se avessi letto questa mail dieci anni fa avrei pensato ad uno scherzo poco intelligente…
D’altro canto chi ha mai visto un comico eroe ?
Bravo continua così e – anche se fai fatica – tieni duro.
Ugo
Postato da: Matteo Vasirani il 06.10.05 23:41
E cosa suggerisci, caro Matteo…?
Rivotare il nano&isuoicomplici ?
Caro Beppe
mammia mia … il ns. ex candidato contro il cavaliere, l’ineffabile Rutelli, candida Pippo Baudo alle regionali siciliane.
Ma dove andremo a finire ?
D’altra parte, dopo che Gorbaciov è andato a S.Remo, Previti è stato ministro della difesa, Fassimo ha dichiarato di essere credente e cattolico e l’ICI sugli immobili commerciali di proprietà della chiesa viene abolita non ci si può più stupire di nulla.
La cosa tragica è che se avessi letto questa mail dieci anni fa avrei pensato ad uno scherzo poco intelligente…
D’altro canto chi ha mai visto un comico eroe ?
Bravo continua così e – anche se fai fatica – tieni duro.
Ugo
Carissimo Beppe…à bellissimo che tu legga i nostri post…ma ho paura che li leggano anche altri.
ad esempio qualche tempo fa postai che una delle pochissime forme di libertà rimasteci fosse la possibilità di votare e di dare la preferenza agli ultimi delle liste..questo sicuramente avrebbe potuto almeno cambiare una classe dirigente che si crogiola nella nostra indifferenza ingozzandosi di soldi e potere…che mi abbiano letto?
tranquillizzami ti prego!
C’è Di Pietro e Castelli a Porta a POrta…
Il nostro ministro veramente non capisce una mazza di giustizia e codici.
Mi dispiace per Di Pietro che è da solo a difendere le intercettazioni legali.
GLI ONESTI VOGLIONO FARSI INTERCETTARE…che ce ne frega …
I FURBI UN PO’ di meno..
Crazy
A ripensarci…perchè non scappiamo tutti e li lasciamo rotolarsi nella merda che hanno cagato???dai tutti gli onesti via dall’Italia!!!
Nelle trasmissioni di Maurizio Costanzo,solamente 3 (dico tre) personaggi pubblici non sono mai stati.
Leghiamoli vedrete che hanno molte similitudini
In rigoroso ordine alfabetico.
-Adriano Celentano
-Gianfranco Funari
-Beppe Grillo
Grandi!
P.S.
La finanziaria ha fatto già danni.
Ho un caro amico che lavora per una produzione di festivals e rassegne musicali.
L’agenzia che propone gli artisti già si è vista cancellare 4 concerti su 5!!!!!!!!!!!
il motivo?
I tagli ai comuni.
@stefano canonico
se dovessimo perdere pure queste elezioni allora alzo le mani chiedo scusa a tutti e mi arrendo anch’io…..
faccio le valigie e allora sentiamoci caro stefano, che apriamo qualche attività insieme in qualche bella isoletta tropicale
Notte
Per Giulio
1) Cosa pensi che succeda se vince il mite Romano? Ti sembra forse il nuovo che avanza? Un ex dirigente IRI anni degli anni ’80?
2) Il blog é carino, mi piace leggerlo, ma cosa vuoi che rivoluzioni scusa? Beppe Grillo fonda un partito da zero, si candida e vince (mi ricorda qualcosa). Anche la Lega negli anni ’90 sembrava il partito pulito del rinnovamento…
Beppe,scusa se sono indiscreto.
Da quasi un anno c’e’ il canale Nessuno Tv visibile via satellite e collegata in occasioni di eventi con network locali
è la tua tv ideale.
non c’e’ mai stata nella sua storia un millesimo di secondo dedicato alla pubblicita’
Beppe vai li’ fai una striscia quotidiana chiamata beppegrillo.it in diretta da dove sei in quel momento..Beppe non deluderci,ora c’e’ una tv senza pubblicita’ vacci!
Ciao Beppe!
In questi giorni ho sentito per radio(non la tv!) che ti hanno proposto per il nobel,e io che sono un assiduo lettore del tuo blog,come tanti altri,sono molto contento per tè.Cmq a parte questo mi piacerebbe molto vederti in tv,che tu fossi più visibile e dicessi le tue e le nostre verità,anzichè accendere la tv e vedere nei tg quella faccia di cu… di Silvio,e sentir parlare dei problemi di E.P.Turci con Albano(noooooooooooooo!!!),in modo da oscurare tutto il resto.Salvaci crea una pay per Grillo,in cui si parli di problemi veri con ironia,liberaci da Silvio il cabarettista che in questo momento stò vedendo su rai tre!Voglio pagare ma a questi coi loro miliardi e non si arrendono(tipo Fazio,che è anziano,è ricco,ma perchè non se ne và????)non li voglio vedere più!Allora non accenderò più la tv!!!Anche se il canone sempre lo dovrò pagare(devo pure pagare per vederli!!!)
Cmq a parte le esagerazioni speriamo l’anno prossimo che siano un brutto ricordo(tipo Gasparri!!!).Ciao!!!
“Un briciolo di coscienza” TERMINOLOGIA SCONOSCITA NEL MONDO DELLA POLITICA. Speriamo in un’epidemia di buonsenso!
Per monica corinti che ha scritto:
questo e’ uno dei motivi per cui non ho voluto dei bimbi: il mio lavoro (agenzia viaggi) mi assorbe troppo
Gezzù signora Corinti,trovo agghiacciante la frase che ha detto.
Pardon……
Mitico Dario il norvegese, anche io avevo puntato la scandinavia (che adoro), ma dall’Italia non ho trovato nulla (avrei dovuto licenziarmi). Comunque anche in Spagna fanno due occhi cosí per qualsiasi cosa succede in Italia. Oggi parlavo con i miei colleghi che non si spiegavano perché, se negli stadi é vietato tirare fumogeni, in Italia si tirano i fumogeni. Mi dicevano, candidi come bambini, “ma come fanno ad entrare con i fumogeni se c’é la polizia”. Vai a spiegare che le societá sono colluse e aprono gli stadi durante la settimana per nascondere i razzi.
mi rivolgo a tutti quelli che ci lasciano o che stanno pensando di farlo…..
se volevate partire via tutti dall’italia potevate farlo prima, adesso non è molto intelligente:
1 perchè ormai le merdate del governo ve le siete
cibate tutte (o quasi)
2 se andate via bè cercate prima di votare sennò ci levate pure voti buoni alle elezioni
3 andate via proprio adesso che questo sito ha creato qualcosa di nuovo e rivoluzionario in italia….non siete almeno curiosi di conoscerne i frutti?
In comune con la signora Fucito avete il fatto che la televisione italiana vi ignora.
Questo è un estratto dell’intervista di Beppe a Repubblica:
“Campo benissimo. Al principio mi hanno espulso ma ora sono io che non ci vado, le rare volte che me lo chiedono”.
Per esempio?
“L’ultima con Celentano. Adriano è un amico, gli voglio bene. Ma preferisco girare l’Italia con lo spettacolo e stare a casa davanti al computer”.
Il resto è su: http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/grillotime/parlagri/parlagri.html
dai ragazzi convinciamo beppe ad accettare!
scusate l’insistenza ma vi ripropongo il post soprattutto per chi si è connesso ora:
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/grillotime/parlagri/parlagri.html
Ciao Beppe,
sono una neolaureata a pieni voti di una prestigiosa università milanese, come tanti miei compagni sono stata accolta da un mondo del lavoro fatto di offerte di stage non pagati,o sottopagati e senza possibilità di inserimento..alcuni chiedono di trasferisi e di farsi carico di spese di benzina, dell’usura d’auto, altri ti propongono come forma di pagamento solo i buoni pasto, neanche fossero la nuova valuta italiana…praticamente noi dobbiamo pagare per lavorare..assurdo!
mi definisco una vittima della “stage generation”, avrei preferito essere vittima della generazione “sesso, droga, rock and roll”, sarei stata più spensierata, peccato essere nata troppo tardi! (guarda come sono messa male, invidio chi è più vecchio di me!!)
un po’ di ironia mi permentte di non cadere in depressione, la mia tesi è che nn mi presto a lavorare sottopagata o gratis per qlcn che non vuole farmi crescere professionalmente, piuttosto vado a fare volontariato…
cosa ci resta a noi neolaureati che abbiamo voglia di fare? il compromesso con questo mondo del lavoro? la disoccupazione? la fuga all’estero???? tanti miei amici hanno intrapreso quest’ultima strada, tu cosa suggerisci??
Quindi fatemi capire …vuole andare in un posto ove la vita è migliore?
Significa che ha un astronave per lasciare la Terra?
…perché se non ce l’ha …e crede che esista un posto ove la vita sia libera sulla Terra …
…ha voglia di farsi passare l’insonnja!!!
Buonanotte
30 anni
architetto
precario
come tutti i giovani (laureati e non) che non hanno nessun santo in paradiso
deluso
fortemente deluso
e nauseato
tanto
dal fetore di volgarità che esala da ogni angolo di questo paese malato di berlusconismo
attratto dalla prospettiva di andare all’estero
mi fermo e dico:
ma io sono nato qui!
io amo il mio paese
amo la mia gente
sono LORO che devono andare via!
e così torno sui miei passi e rimando
sperando che poco alla volta le cose cambino..
nutrendomi di piccole illusioni quotidiane che durano il tempo di un pacchetto di marlboro
e poi…aedesso…
…nooo, ragazzi la legge elettorale noooo!!
non si può arrivare ad essere tanto apertamente schifosi…
il “ritorno al proporzionale” penso che potrei non reggerlo
davvero potrebbe essere la goccia
a quel punto vi manderò una cartolina
e ci rivedremo su questo blog
ciao grande beppe complimenti x tutto da un tuo concittadino
Postato da: Francesco Vitale il 06.10.05 23:07
sono con te per vedere beppe in tv
ma almenoke non si compra una emittente satellitare dubito che cio accada
visto le persone che seguono il blog l’odiens sarebbe assicurato
perche allora sono anni che non riesce ad andare in tv?
quello che mi domando è
se una che vende numeri del lotto puo farlo
vedi TIZIANA SAT
perche non possiamo farlo noi?
Ciao Beppe
ogni giorno controllo il blog per vedere se appare qualche novità ma purtroppo le novità sono sempre oscure: forse ogni tanto dovremmo parlare anche delle cose che vanno bene (quali?? dirai)
comunque non credo che per cambiare si debba emigrare all’estero anche perchè non sono convinto che gli altri paesi a conti fatti stiano tanto meglio di noi; resta comunque il fatto che noi vogliamo che l’Italia sia la migliore nazione del mondo e che sia rappresentata dalle sue personalità più onorevoli non da questi cessi ai qualipaghiamo uno “stipendio” molto più alto dei loro datori di lavoro, e perdipiù senza poterli licenziare.
dobbiamo continuare, cercando di sensibilizzare anche i giovani partendo da quelli più piccoli,
facendo disinformazione dell’informazione attuale,
facendogli capire che le cose non capitano dal cielo solo perchè papà e mamma possono comprarle, ma che tutto va guadagnato: pensa che una mia collega di lavoro trentenne è venuta a vedere un tuo spettacolo ed è rimasta stupefatta di ciò che hai raccontato: forse vive in un altro mondo fatto di cellulari, sms, reality show, shopping ma che forse non sa neanche alacciarsi le scarpe da sola
Dai Beppe dobbiamo essere duri, dobbiamo essere come le muffe benefiche che a poco a poco deteriorano quello su cui si trovano cancellandolo, annientandolo, trasformandolo
Sempre forti e duri
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Postato da: Francesco Vitale il 06.10.05 23:07
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Grillo,
Marco non arriva al 15 del mese
Marco ha paura di deludere i figli
Marco mette i vestiti dei cuginetti ai propri figli
Marco non vuole lavoro nero
Marco si vuole sbattere la testa al muro
Marco è incazzato
Marco non sa rubare
Marco ha un’età che non lo prende più nessuno
Marco ha due coglioni
Marco non può aspettare
Marco non ha futuro
Marco è l’Italia
La tentazione e’ forte anche per me e mia moglie che con una piccola bimba viviamo una frustrazione continua ascoltando e leggendo i media, ma aspetteremo’ le elezioni perche’ credo che possa finire quest’incubo.
PS: Almeno aspetta per votare contro…e’ una soddisfazione che non voglio farmi mancare nel malaugurato caso che vincessero…”IO QUELLI LI’ NON LI HO MAI VOTATI”!!!
Vivo a Oslo da 2 anni. Sono un ingegnere elettronico e sono arrivato fin quassù quasi per caso. Il mio compagno di studi (laureato qualche mese prima di me) aveva superato i 1000 curricula inviati in giro per l’Italia in un anno e collezionato un centinaio di “le faremo sapere” dalle varie aziende. Ho pensato che non avevo molto da perdere in Italia (a parte gli amici, ecc..)
Che dire? Visti da quassù sembriamo il terzo mondo. Ora il mio paese fatto di “salva previti”, “salva berlusconi” e di “salva fazio” mi fa piuttosto schifo. Prima o poi tornerò anche io, ma non per ora.
Baci da Oslo (dove ti pagano anche la mezz’ora di straordinario e alle 3 e mezza si va a casa)
La tentazione e’ forte anche per me e mia moglie che con una piccola bimba viviamo una frustrazione continua ascoltando e leggendo i media, ma aspetteremo’ le elezioni perche’ credo che possa finire quest’incubo.
PS: Almeno aspetta per votare contro…e’ una soddisfazione che non voglio farmi mancare nel malaugurato caso che vincessero…”IO QUELLI LI’ NON LI HO MAI VOTATI”!!!
Cosa dire al caro Marco?
Forse solo: dai aspetta ancora un pò! :-)))
Beppe è vera la storia di Celentano?
O cercano di “Format…tarti” o vogliono celebrare uno dei personaggi del momento (grazie al Time) tanto per sfruttare la situazione o qualcuno ha trovato il coraggio di riportare un pò di videolibertà!
Se ci vai ti faranno dire quello che vuoi?
Vogliamo il canto del Grillo…o niente!
Visto che qui il partito della maggioranza vota per restare, io vi porto la mia testimonianza di emigrante. Vivo e lavoro a Madrid e dell’Italia mi manca solo la pizza (oltre a famiglia e amici, chiaro). Io non ci sto ad affondare con la nave, soprattutto perché, avendo 26 anni, non ho fatto nulla per rendere la nave traballante. Mi hanno lasciato in ereditá un paese senza leggi e disgustoso, preferisco rinunciare all’ereditá. Questo paese é da rivoltare come un calzino, non lo fará Silvio, ma dubito fortemente che lo possa fare Romano.
sono un 31enne giramondo per passione italiano per decisione.
ho deciso di lasciare l’italia a 20anni perchè la mia como -bellissima e rinchiusissima tra il suo lago i suoi monti e il suo provincialismo- mi stava stretta e dopo pochi mesi nella follia milanese mi sono ritrovato a vivere e a studiare prima in finlandia poi a londra dove sono rimasto per anni.. finchè…
… non ho pensato che fosse il momento giusto per tornare in italia … ho pensato che tutto quello che mi ha insegnato la democrazia sociale nordica e l’educato pragmatismo inglese potesse aiutarmi a vivere in un italia che infondo ha tutte le possibilità di essere un gran “bel”paese …. e dunque sono tornato … sono tre anni che continuo a dire a tutti che l’italia la possono cambiare solo gli italiani con la loro genialità e passione… ma ho finito per annoiare anche me stesso con la stessa cantilena e non sono sicuro che neppure io so pi+ credere che gli italiani (me incluso) possano cambiare un bel nulla!!!! e allora…
ho rispolverato le valigie … sto preparandomi a partire… poi beppe mi ha fatto venire voglia di provarci un’ [ultima] volta
Ora ho capito dove scrivere!
Come dicevo sono in accordo con la grazia preventiva.
Forniamo il parlamento di una bacheca per gli ex-voto. Si possono sempre rivendere.
Ciao
…. E poi ci sono questi altri motivi perchè uno se ne vorrebbe andare…. “Margherita lancia Baudo a presidenza Sicilia….” Bastà!!!
Ragazzi , scusate , voglio aprire una parentesi.
Ultim’ora su televideo
Benedetto XVI firma il divieto di entrata in seminario (quindi di istruzione ) per i gay.
Perche’ il divieto e’ solo per i gay e non per i pedofili????Forse perche’ il 90% dovrebbe ‘uscire’?
Secondo me ci sta pertando verso il Medioevo:anziche’ progredire facciamo come i gamberi…ma , come disse Grillo ad aprile, non siamo stufi di questa religiosita’ ipocrita, servile, gretta, lubrica?
Cacchio ovunque ci si volti c’e’ solo cacca (solida o molle ma sempre cacca!)
Chiusa parentesi notte a tutti
Monica
@Postato da: Antoine il 06.10.05 23:03
penso sia sbagliato che beppe si candidi
deve restare cio che è
un’entità da noi raggiungibile
se entra in politica entro breve verrebbe detto che lo fa per interessi privati poi schernito discreditato crocefisso ecc ecc
quello che sta facendo adesso e molto meglio che se si candidasse
è il nostro occhio
è la nostra voce
cosa ne pensi?
la dovresti conoscere ma nel caso…….
la dovresti> SOCIALISMO
> Hai 2 mucche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene, e tu dividi il
> latte con lui.
>
> COMUNISMO
>
> Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti fornisce il latte secondo
> ituoi bisogni.
>
> FASCISMO
>
> Hai 2 mucche. Il governo te le prende, e ti vende il latte.
>
> NAZISMO
>
> Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca, e uccide quella nera.
>
> DITTATURA
>
> Hai 2 mucche. La polizia te le confisca, e ti fucila.
>
> FEUDALESIMO
>
> Hai 2 mucche. Il feudatario prende la metà del latte e si scopa
> lamoglie.
>
> DEMOCRAZIA
>
> Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
>
> DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA
>
> Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a
> chispetta il latte.
>
> ANARCHIA
>
> Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
>
> CAPITALISMO
>
> Hai 2 mucche. Ne vendi una per comperare un toro e avere dei vitelli
> con
> cui iniziare un allevamento.
>
> CAPITALISMO SELVAGGIO
>
> Hai 2 mucche. Fai macellare la prima e obblighi la seconda a produrre
> tanto latte come 4 mucche.
>
> Alla fine licenzi l’operaio, che se ne occupava, accusandolo di aver
> lasciato morire la vacca di sfinimento.
>
> BERLUSCONISMO
>
> Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua società quotata in borsa,
> utilizzando
> lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca.
> Poi fai unoscambio delle lettere di credito, con una partecipazione
> in una società soggetta
> ad offerta pubblica, e nell’operazione guadagni 4 mucche, beneficiando
> anche di un abbattimento
> fiscale per il possesso di 5 mucche.
>
> I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche, vengono trasferiti
> da
> un intermediario panamense sulconto di una società con sede alle
> Isole Cayman, posseduta
> clandestinamente da un azionista, cherivende alla tua società i
> diritti sulla produzione del latte di 7
> mucche.
>
> Nei libri contabili diquesta società figurano 8 ruminanti, con
> l’opzione d’acquis
Quand’è che ci troviamo “IN MOLTI” a fare una manifestazione pacifica??
x Francesco Vitale- poi basta.
Skype era inteso ME -TA-FO-RI-CA-MEN-TE.
Comunque se vuoi sapere come la penso leggi due post piu’ indietro..
e non rimettere il tuo post di propaganda per Beppe in televisione che l’hai gia’ messo tre volte…capisco che qui e’ gratis pero’…
Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!).
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A manifestiamo@cheapnet.it
“I Democratici di Sinistra di BOLOGNA sono impegnati, in queste ore, per favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla manifestazione romana. Dodici i pullman già previsti: per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero della Federazione 051 4198201.”
“Il pullman partira alle ore 4 del mattino dalla sede della Cgil in Via Confalonieri a PARMA, mentre il ritorno è previsto per le ore 22 della stessa giornata. Il costo è di 10 a persona. Per info e prenotazioni contattare Debora, in questi giorni raggiungibile presso la sede dell’Unione, in Via Bixio a Parma al numero di telefono 0521 508881, entro e non oltre Venerdì 7 Ottobre alle ore 18.”
Qualcuno può indicare altri numeri di telefono da contattare per pullman che partono da altre città capoluogo (e traghetti per Sicilia e Sardegna)? Non tutti vorranno venire in auto o in moto (con la pioggia!!!) e, con lo sciopero dei trasporti, può essere che saltino aerei e treni utili!!
FATE IN FRETTA!! Alcuni pullman vanno prenotati subito!!!
devesser proprio un’urgenza comune, quella di sentire il bisogno di allontanarsi da una barca che non garantisce più alcuna rotta di salvezza.
l’ho provata anchio, questa urgenza.
il beppe questa volta ha ragione, epperò deve aiutare a fornirci gli strumenti, per allontanare (far emigrare dalla scena pubblica) coloro che meriterebbero isole solo private.
è evidente che il pensiero del beppe non è solo. questo blog lo testimonia.
è evidente che il pensiero del beppe, condiviso, pertanto, da migliaia di persone (almeno), ha bisogno di essere convogliato in un megafono che sappia farsi ascoltare anche fuori da questa stretta, ma enorme nicchia.
per appropriarsi del megafono adatto, per convogliare il pensiero, per utilizzarlo…non si può che convincere il beppe a sacrificarsi: in attesa, dunque, che il legislatore s’inventi qualche tipo di sistema proporzionale…a preferenza bloccata o libera, collo sbarramento al tre, al due, al quattro, senza rete…tra il proporzionale tedesco, il maggioritario francese, il senzadubbio cinese, col resto di due…il beppe si prepari a compilare una lista sua, o meglio, di tutti noi, al fin che sto pensiero, che tanto ci accomuna, possa un giorno farsi sentire tra i nobili scranni degli emicicli che contano.
obiettivo minimo: ministero delle poste e delle telecomunicazioni.
questo il nome della lista: blog.
geordie.
Dunque, vediamo di estrapolare le informazioni interessanti…
L’unica che mi colpisce e’ questa:”Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.”
Grillo che fai? Promesse da marinaio?
O forse devo finalmente credere che ci sia altro nella tua testa genovese…un progetto importante che e’ solo iniziato dal blog e che sfocera’ presto in qualche cosa capace di sistemare veramente questa Italia massacrata.
Staremo a vedere…nel mentre avrai tutto l’appoggio possibile ma non illuderci ok?
Beh…in effetti anch’io molte volte ho pensato di andarmene, lasciare questo paese che per noi trentenni è una porta chiusa… un muro valicabile solo per i “prescelti”…, un paese in cui se devi fare da solo…è veramente dura….quasi impossibile…, per poi pensare che è in mano ad una classe, ad una generazione di raccomandati e massoni…, a dei benemeriti incapaci…mentre noi dobbiamo ogni giorno combattere contro tutto e tutti per sopravvivere….
uno che ha le palle……ma che le palle si stanno rompendo…..
Ho un pò di problemi con il sito.
E’ la decima volta che tento di copiare un post che ho già scritto (sono lunghi così prima li scrivo…) ma non ci riesco.
Il PG continua a darmi ping da “GARR Italian Reserch and Academic Network” e “GI – Customer interconnexion with RAEI Backbone”…mi dovrei preoccupare? (domanda retorica…)
Comunque per non deludere vi post il link ad un sito. Che è di questo che volevo parlare.
http://www.iraqvictims.com/
La sezione “Immagini” è RACCAPRICCIANTE.
Intanto ci riprovo (non posso certo riscrivere tutto!!!)
No pasaran (sempre se regge il norton…)
Qualcuno conosce Orlando Bosch (cuba)?
Ed Emanuelle Constant (Haiti)?
Qualcuno conosce la storia dei “Contras” in nicaragua?
Il terrorismo esisteva ben prima di Osama Bin Laden, e sopratutto è una invenzione tutta occidentale…
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=169
(Cazzo se mi bloccano ancora FACCIO SALTARE TUTTO!!!HA! HA! HA!) !-)
Resta prima poi avremo la soddisfazione di veder strisciare via certe persone…
X Chicco Barattoli
Chico,
perchè non proviamo ad andare oltre la convenienza personale? Il mio discorso voleva essere più elevato della questione Skype. E comunque c’hanno già provato a comprarsela.
ripropongo il mio post… dai ragazzi!!!!!!!!!!
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Ha ragione Marco, ragione da vendere. Ognuno di noi deve (se ha un briciolo di coscienza) fare tutto quello che può per il bene dei propri figli. E questo vale anche per chi i figli non li ha ancora.
Cosa fare? Marco emigra, e lo capisco, ci penso spesso anche io. Ma non me la sento di sradicare la mia famiglia.
Certo che quando vedo come viene trattato il
parlamento, che dovrebbe essere l’espressione massima della democrazia…
http://www.pleonastico.it/modules/news/article.php?storyid=37
C’è una sola possibilità per evitare il peggio: che noi “popolo” ricominciamo ad esercitare i nostri diritti e diamo di nuovo una speranza a questo paese. E ai nostri figli.
http://www.pleonastico.it/modules/content/index.php?id=12
ilBuonPeppe
——————
http://www.pleonastico.it – Alla riscoperta del buon senso
@ marco poscetti 41 anni da Roma.”
non so se leggerai il mio post volevo solo dirti che sono nella tua stessa situazione
ma mi sento vigliacco perke non ho il coraggio di emigrare
sono demoralizzato nel sapere che ci sono altre persone che hanno le mie stesse ansie e paure, anche a mè prende l’insonnia per l’incertezza del futuro, non tanto per mè ma per mia figlia, 16 anni.
Mi ritengo colpevole dell’incertezza che l’aspetta cerco di insegnarli i valori reali che non siano i simboli che la società impone, ma è sempre più difficile, è sempre una continua salita.
Io posso ritenermi fortunato perchè ho un discreto reddito però questo non mi da soddisfazione, non do importanza a tutte quelle cose che nella nostra società ti fanno acquisire posizioni nella scala sociale, appena posso faccio beneficenza, però sento che questo non basta, non dovrebbe esserci bisogno di fare beneficenza, ci vuole più equità.
A volte cerco di immedesimarmi in quelle persone che hanno come solo scopo l’accumulare, spesso a discapito dei più deboli, ma non riesco proprio a capire a cosa possano servire, grosse auto per poi essere in fila con gli altri, avere tre case che tanto puoi occuparne una alla volta, conti in banca multimiliardari che tanto non ti possono salvare dalla morte che tocca tutti.
Perchè chi ha il potere quasi sempre lo usa nel modo più sbagliato a discapito degli altri.
Sono stufo di vedere le solite facce che parlano di tutto tranne che degli interessi dei cittadini, spesso litigo con mia moglie perchè sono stufo dei vari porta a porta, ballarò, matrix e altre puttanate del genere ho la stessa repulsione come per quella merda che sono i vari spettacoli demenziali, non guardo quasi più la tv, facci male?
Anchio vorrei andarmene, ma dove? A che fare? Come fare? Togliere mia figlia dal suo ambiente, come spiegarle che il futuro è molto grigio?
Ho paura che un giorno mia figlia mi rinfaccierà per l’eredità che gli lascio, mi dirà MI HAI FATTO STUDIARE E ADESSO NON HO UN LAVORO DECENTE MENTRE LA NOSTRA VICINA E’ RIMASTA BOCCIATA PIU’ VOLTE E ADESSO FA LA MODELLA E GUADAGNA BENE.
Chi può scappi, scappi, qui tra un pò rimarranno solo le barricate.
x Francesco Vitale
Ascolta..capisco che ti fai prendere dall’emozione…ma se Beppe va in televisione e parla di Skype vai tranquillo che in un mese lo comperano. Certo che sanno che c’e’ , non sono mica scemi, loro sanno tutto, sanno anche cose oltre l’immaginabile che forse nemmeno tu conosci..pero’…se Beppe lo dice..dopo loro avranno la certezza che 40.000.000 di italiani sanno dell’esistenza di Skype.
Eh..fratello….rilassati.
Usiamo Skype e vediamo di non farglielo sapere.
Punto.
Saludos,
chicco
…e bravo ì carlo landini,però mi raccomando se le cose qua un giorno andranno meglio,rimani nella tua francia….ringambone.
STATE PARLANDO DELL’ITALIA COME SE FOSSE CUBA, …
Ha ragione il buon Valerio, ripeto:
NON VE NE ANDATE !!!
E sopratutto non venite qui a Cuba. Tanto per fare un esempio, qui gli spaghetti sono immangiabili…e del caffè neanche parlarne !
Un caro saluto da Corrado
(Saludos tambien de Rosita, y Carmen, y Flor, y Dolores, y Concepcion, y Ana, y Margarita y…..)
beppe..
ogni mese mi arriva lo stipendio…
ed anche a mia moglie..
abbiamo una figlia
abbiamo un cane
abbiamo una casa di cui stiamo pagando il mutuo
abbiamo una station wagon
abbiamo anche paura..
perchè dietro questa normalità
regna il male oscuro del nostro paese,
la violenza
la criminalità
problemi che i nostri politici affronatno con
corruzione
bugie
fsvoritismi
leggi ad personam
poi pero’ ci diciamo..
..infondo viviamo bene..
cosa ce ne importa
si sa’ i politici sono tutti pezzi di…
tiriamo avanti così
come i nostri genitori
i nonni e i padri dei nonni
tanto le cose non cambieranno mai…
..tanto…
non ricordo..che masaniello come unico povero andato al potere, ma che poi rimase vittima del potere stesso..
la classe politica sarà sempre formata da ricchi
e i ricchi ci governeranno
diventando sempre più ricchi
e lasciandoci sempre più poveri..
e la storia del mondo
che neanche le rivoluzioni hanno cambiato…
ti chiedo perchè io però non riesco a rassegnarmi?
Ciao Beppe,
ho letto ora ciò che ti ha scritto l’aspirante emigrante…….
non credo che sia il solo a volersene andare,forse dove la frenesia non la fa da padrona.
Credo che però con la tua risposta ,tu gli abbia fatto una flebo di ……speraza!
Sei mitico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
By g.Luca
Scarfoglia,ci sono molti posti dove si sta peggio che in Italia.3/4 del mondo,ma quello che colpisce è come,con i mezzi che abbiamo,stiamo
perdendo sempre piu’spazi civili,economici,sociali e come ALTRI stiano migliorando la loro condizione BARANDO.
Cio’ è insopportabile,considerando che anche da noi comincia ad esserci gente che affoga nei debiti,pensa con la nuova flessibilita’del lavoro come si sente uno di 50 anni a spasso…
Ciao beppe,è la prima volta che scrivo e ti do del tu perchè anche se giovane odio i formalismi.
Sono uno studente iscritto al primo anno di storia a Torino,amo la storia,amo leggere,scrivere,informarmi e vorrei entrare nel mondo del giornalismo,quello serio.Ebbene anche se 19enne come Marco da Roma andrò via dall’Italia,non so ancora dove ma andrò via.Non vedo un futuro per questo paese,non vedo un futuro per noi giovani soprattutto per quelli che vogliono vivere di cultura efare a loro modo,nel loro piccolo della cultura.Sono dubbioso anche se dovesse vincere la sinistra.Troppi intrighi di potere,troppi democristiani con le loro lobby che tagliano le gambe a chi vuole emergere.Una società chiusa,quella italiana,ideale per chi al potere cè già,a chi i soldi cè li ha,a chi soddisfazioni personali le ha già.A Roma durante la monarchia,anche quella tirannica dei re Etruschi,c’era più mobilità sociale di adesso se uno aveva le capacità aveva successo.Certo anche li c’erano intrighi di potere vari ma mai come ora.Ebbene lascerò la mia famiglia,i miei amici,la mia ragazza e andrò via …forse codardo,forse egoista, non lo so,forse solo in cerca di un futuro quantomeno dignitoso e di qualche soddisfazione personale che in un paese allo sfascio difficilmente si ottengono…
Ciao beppe continua così,facci ridere e aiutaci a riflettere….
Tommy da Torino
STATE PARLANDO DELL’ITALIA COME SE FOSSE CUBA, NON SIATE PRECIPITOSI NEL PARLARE DI CATASTROFI, ASPETTATE ALMENO CHE BERTINOTTI SALGA AL POTERE
BEPPE, MOLTI IMPRENDITORI HANNO PIAGNIUCOLATO CHE SARANNO COSTRETTI A CHIUDERE I BATTENTI, APRIRAI UN POST A FAVORE DELLE AZIENDE ITALIANE
VOLETE CHE SI COMPRI ITALIANO? AIUTATE LE IMPRESE ITALIANE E NON QUELLE CINESI
Come al solito queste parole scritte da Marco fanno uscire dal torpore e cominci(se mai si fosse smesso) a riflettere.
Completamente concorde con lui, questo e’ unno dei motivi per cui non ho voluto dei bimbi: il mio lavoro (agenzia viaggi) mi assorbe troppo, delegare l’educazione a delle istituzioni pubbliche o private che siano, non mi sembrava il caso.E quando crescono, che tipo di futuro gli si prospetta?…ed il treno e’ passato ma non me ne pento,ad oggi, davvero.
Ritengo che andare da Celentano sia una occasione unica , certo dovresti andare in Rai ( con tutto cio’ che consegue…) su Rai 1 poi….(credo) pero’ , forse , ne vale la pena e se tu, Beppe, deciderai , verremo tutti ad appoggiarti senza riserva alcuna. Non ci faranno entrare? Sicuramente, poco male ti aspetteremo fuori e, per amazzare il tempo, ci faremo sentire in tua attesa.
Cosa ne dici? e cosa ne dite ragazzi?
Ciao a tutti Monica
p.s. per Marco Mi raccomando non perdere mai la speranza MAI!
@ Mario Scafroglia
vai Mario, mi devo assentare una mezz’ora, ma poi ti ribecco
Postato da: Mario Scafroglia il 06.10.05 22:51
Inizia a raccontare
PAURA………..
Apparentemente SI
Secondo me noi Italiani non abbiamo una coscienza collettiva, è anche per questo che le cose vanno male…
Il governo avrà le sue colpe, ma è pieno di disonesti anche fra i cittadini, è triste ma è la realtà..
Saluti
Stefano
Caro Beppe,
e quando ce la faremo?
Permettimi di essere pessimista, quando ormai saremo morti?
Consentimi di dirti che comunque andrà, io non vedo spiragli di luce per questa Italia in continua agonia..
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
Anche se solo leggessi la lettera di Marco sarebbe una grande cosa! DAI DAI DAI!!!!
Carissimo Beppe,
ci sono tanti motivi perchè uno cambia paese, tante volte è solamente per “tigna”, altre perchè si vorrebbe qualcosa di più; ho 35 anni , sono sposato e ho 2 figli uno appena nato, nel mio caso è per il “ritmo” e la qualità della vita…La frenesia, i marciapiedi (di cui tu parlavi), le spiagge, le zone verdi, i parchi giochi per i bambini,le strade, i centri pedonali (dicesi), le scuole, gli ospedali, la sanità etc.etc.etc.etc.etc…….
Noi ci trasferiremo in Spagna, dove abbiamo già vissuto molto tempo e dove ci sentiamo veramente a casa.
Qui in Italia sembra di vivere in un allevamento di polli, ci riempiono di ciò che vogliono loro, dalle notizie al mangiare, quel che basta per fare le uova nulla di più, ovviamente allevamento intensivo…
P.S.
Dai un occhiata a questo sito http://www.adeslas.es fammi sapere cosa ne pensi se puoi, ti premetto che la sanità pubblica funziona molto meglio che in Italia ….
Ciao Piero
Vorrei dire , a Federico Fasce che di solito , quando una situazione non è più normalmente risolvibile, si usa dire :” A mali estremi, estremi rimedi”- Lo dico in riferimento al passaggio finale dove l’autore del commento dice:i disonesti non se ne andranno da quì. Bhè, se non se ne andranno di loro spontanea volontà, saranno mandati a quel paese a pedate.
Ma chissà , se in Italia, esiste gente che, non sopportando questo stato di cose, potrebbe perdere la pazienza???!!!
Vedremo chi risponderà all’appello.
Ireneo
Beppe in televisione….
certo la televisione….
ma vogliamo vedere la sceneggiatura?
Presentazione da parte del molleggiato con suspence …rullo di tamburi e applauso scrosciante..
No….piu’ diretta..un entrata improvvisa…”Scusi dovrei pagare l’abbonamento…e’ qui?”
Share del 3000% . Lo guarderebbero anche dagli USA adesso.
E’ qui che e’ la vera forza di Beppe.
Il RIFIUTO.
Non ce n’e’ bisogno.
In un anno questo blog ha fatto il botto.
Ha trovato la via per comunicare.
Io non so voi…ma quante volte durante …tipo Porta a Porta vah…prendiamo un esempio a caso..:-) Prendiamo Vespa…si so cosa gi faremmo tutti quanti..ma prendiamolo solo cosi’ ..per esempio….quante volte avremmo voluto essere presenti….ehy ma ho visto persone in bar…parlare con la televisione..urlando…che gli altri gli han fatto prendere un altro bianco…per farlo rilassare…
Vi sara’ capitato no…beh qui e’ lo spazio dove credo tutte quelle persone che FINALMENTE sanno che qualcuno….molti direi visti quanti siamo…
li sta ad ascoltare.
Per oggi ho terminato.
Saludos,
chicco
Postato da: Mario Scafroglia il 06.10.05 22:51
Vai Mario
guardate io sono in germania e qui le cose effettivamente vanno molto meglio a cominciare dai politici che, anche se c’è un casino pazzesco non rubano a destra e a manca come farebberero i nostri dipendenti!
e cmq alla fine voglio tornare a casa.
sul perchè consiglio il libro di beppe severgnini, la testa degli italiani.
ciao
C’è qalcuno con un pò di pelo sullo stomaco che vi faccio vedere una cosina…
Quasi quasi emigro in iraq…
Chi mi risponde?
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
Postato da: Sandra Mislej il 06.10.05 22:42
Tenès razon Sandra, es el clone de Menem !
Trovo veramente incoraggiante il fatto che tanti di noi invece di stare passivamente di fronte alla TV accettando di farsi scaricare addosso interi cassonetti di immondizia, preferiscano in modo attivo PENSARE, riflettere, scrivere, condividere. Questo blog ci offre innumerevoli spunti di riflessione, qui troviamo il riscontro VERO che tutto ciò che notiamo di profondamente distorto nella nostra società non è fantasia, o frutto delle nostre psicosi da falliti, come vogliono farci credere i nostri beneamati uomini al governo. Non posso dimenticare, ad esempio, uno dei rimedi suggeriti da uno dei ministri-genio di questo governo per combattere l’inflazione “percepita”: fare la banconota da 1 euro, perchè ovviamente il problema dell’inflazione è solo psicologico!
Beppe ti ringrazio perchè dai voce a tutto quello che dentro freme e mi fa indignare!
Per Marco: tieni duro, non andare via, la tua lotta di oggi potrebbe anche essere un modello ed uno stimolo per i tuoi figli.
emigrato
francia
solo andata
buon insuccesso a tutti
Cazzo che botta nel leggere questo articolo,
sono Romano con moglie e figlia di 2 anni e per poter dare una cameretta alla bimba devo vendere la mia casetta e metterci sopra 120.000 euro …. i giovani a Roma non possono piu’ comprare una casa. I prezzi sono piu alti che Parigi o Londra …. e’ uno schifo…
Sono convinto che tutti coloro che leggono il Tuo blog siamo nauseati dall’ITALIA o da qualunque posto in cui vivano IO SONO INVECE CONTENTO DI COME STO!. Ho casa mia (sono proprietario) , Ho un lavoro che mi piace (anche se a spesso mi rompono i ciglioni (non è un errore di battitura, è voluto)) che al netto mi rende tra gli 810 e gli 860 euro/i al mese (dipende dalle volte che faccio sciopero). Ho un figlio di quasi 8 anni. Ho un fratello di 59 anni a cui dover badare come a un figlio e una moglie che bada a me (mia moglie è medico, ogni tanto fa qualche sostituzione e non guadagna quello che guadagna una persona che fa le pulizie). Penso che tutti NOI (quelli del blog di BG) abbiamo pro e contro, ma la cosa che ci accomuna è: a volte non ce ne frega niente, a volte ce ne frega troppo, ad ogni modo cerchiamo sempre di fare il meglio per noi e soprattutto per TUTTI. . Vi chiedo solo una cosa, sottovoce, in punta di piedi, per favore alle prossime elezione NON votate silvio ciao
Caro Beppe, io sono l’altra faccia della moneta. Cioè sono venuta qui scappando dall’Argentina.E non che stesse male. Avevo casa e buon lavoro. Solo che in un viaggio mi sono innamorata di questo paese e ciò, unito al fatto che mia madre italiana mi avesse descritto l’Italia come il paradiso terrestre (Figlia in Italia le macchine si fermano alle strisce pedonali!!! Jaaaa), mi ha fatto fare le valige per venire. Ora dopo sette anni posso dire di amare tanto questa terra. Ma di aver anche capito che ogni posto ha sempre le due facce della medaglia.
Per mio marito italiano sono una specie di veggente: ho predetto un elenco interminabile di eventi che si sarebbero scatenati con l’onorevole nanetto. Ma lui non sa che Berlusconi è un clone di un ex presidente argentino(Menem)!!!! Perfino ho indovinato che si sarebbe fatto un lifting e impiantato quattro peli in testa!! proprio come il nano sudamericano…
Quando sento o leggo che l’Italia se continua cosi potrebbe finire come l’Argentina mi vengono i brividi.. possibile che io sia tanto sfigata? Quando sono arrivata nel ’98 la parola crisi non esisteva. Chi la sentiva mai? Ora non se ne parla d’altro.
Eppure io ho fiducia nella gente. Non credo che un paese diventi quello che è Italia nel mondo per caso. Io so che uno tende a scoraggiarsi vedendo la realtà, ma solo a leggere queso blog si capisce che non tutti siano uguali. Forza Beppe che siamo ogni giorno di più quelli che ti seguiamo. Non deluderci!
Sandra Mislej
Caro Beppe,
vorrei che tu trattassi in un prossimo post di un grave fatto che passa sotto silenzio da parte dei mass-media.
Questo governo non ha finanziato il 50% del fondo sociale che ogni anno trasferisce alle regioni e che queste poi trasferiscono ai comuni.
In poche parole nel corso di questo anno c’è stato un taglio del 50% del fondo, tanto che nei bilanci comunali si è avuto un vero e proprio buco che costringerà i comuni stessi a tagliari i servizi che erano sati previsti ad inizio dell’anno quando il fondo era ancora integro.
Grazie.
Caro Beppe. Ti ho sempre stimato, e ho sempre cercato di guardarti con occhio critico. Credo che guardare il tuo apprezzabile lavoro con occhio critico sia una dimostrazione di stima ancora maggiore che scrivere tutti i giorni, sui commenti del tuo blog, hai proprio ragione e cose simili.
E allora ti dico una cosa. Io scapperò dall’Italia. Emigrerò. È inutile che tu mi dica di aver fiducia. Come posso aver fiducia, in cosa? Ho 30 anni. Ne ho passati sei a lavorare, sempre sottopagato. Non ho mai avuto la possibilità di andare a vivere da solo. Non ho una macchina, questo non è un problema, ma è solo per chiarire la situazione.
Ora sto studiando. Scienze della Comunicazione, quello che ho sempre voluto fare. Dopo il fallimento della ditta in cui lavoravo ho dato una possibilità alla mia formazione. Ma so già che non servirà. Uscirò perfettamente in tempo, tre anni senza perdere un esame, e sarà come prima. O forse peggio.
Non vedo futuro in questo paese. Non credo che le mie capacità saranno correttamente valutate, e l’età sarà solo un ostacolo in più. Sinceramente, Beppe. tu cosa faresti al posto mio? Resteresti con un ottimismo che ormai sa di pura incoscienza? Perché, scusa se te lo dico, ma è facile dire “resta, ce la faremo” per uno che si è già realizzato, che è già ottimamente sistemato.
I disonesti non se ne andranno da qui. Cosa possiamo fare per fermarli? Io soluzioni non ne vedo.
Beato te, che puoi restare. Con affetto, Kurai.
http://kurai.blogsome.com
condivido l’idea di Francesco vai da Celentano e leggi la lettera di Marco è ora che in televisione si possano vedere cose che fanno risvegliare le coscienza e riflettere siamo stanchi di una tv che addormenta il cervello orza beppe noi tutti ti aspettiamo
Ornella Vanoni
********************
Tristezza
per favore va via
tanto tu in casa mia
no, non entrerai mai
c’è tanta gente che ha bisogno di soffrire
e ogni giorno piange un pò
invece io voglio vivere e cantare
e devo dirti di no. . .
tristezza
per favore va via
non aver la mania
di abitare con me
ormai dipingerò di rosso la mia stanza
appena parti lo farò
al posto tuo ho già invitato la speranza
e finalmente vivrò.
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
**************************
Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
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BEPPE, VA’ DA CELENTANO!!! O ALMENO TELEFONAGLI DURANTE LA TRASMISSIONE, O COLLEGATI CON WEB-CAM O MANDAGLI UN VIDEO. DI’ 4 CAZ…TE BUONISTE, MA RECLAMIZZA IL BLOG!!! Siamo solo 100.000 su 10 milioni che navigano in rete, siamo quattro gatti!!! NON POSSIAMO RIMANERE INFOGNATI IN RETE!!!
cazzo ma qui è sempre peggio,avete visto questa storia dell’ICI per gli immobili del vaticano, dovremo pagarla pro quota tutti noi, anche quei poveri cristi che non ce la fanno neanche a pagare la loro.
http://lifesstrange.blogspot.com
Italia dismissing
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Non costringeteci a partire!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
Signor Grillo la prego di non presentarsi a nessuna eleziona politica in Italia: si troverebbe in un ambiente inamovibile, non riuscirebbe a fare nulla di buono e sarebbe costretto a marcire o uscirne alla svelta. In entrambi i casi il risultato le si volgerebbe contro in quanto: a) ci dimostrerebbe che si puó protestare quanto si vuole ma le “formichine” non possono cambiare il sistema b) ci dimostrebbe che abbiamo posto la nostra fiducia in qualcuno che poi cosí incorruttibile non é. Indi per cui: rimanga dov´é, ci illuda che qualcosa si puó cambiare, e continui a fare le sue battaglie. Se per caso qualcuno “piú in alto” raccoglierá le sue preghiere, magari qualcosa cambierá davvero. Io, essendo un ricercatore (ironica la conseguenza!), ho lasciato la Patria quattro anni fa e mai scelta fu piú giusta. Un amico, ancora in Italia, mi ha riferito che in occasione della “giornata europea della ricerca” (di cui nulla sentii qua in Germania) in Italia, o almeno nelle Marche, sono state fatte delle manifestazioni. La piú importante di queste , all´universitá di Camerino, é stata coronata da certi poster pubblicitari, dove il “ricercatore” era contornato da un cerchietto blu (ha in mente l´alone rosa del malato di AIDS?) in foto di gruppo. Titolo del poster era: “Il ricercatore é una persona come te” (!!!!!!!?). Ora, se in Italia siamo a questo livello…ben venga l´estero! Qua, oltre a una persona, mi considerano persino (!) un lavoratore che riceva uno stipendio degno di chiamarsi con questo nome! Mesti saluti per la vostra situazione italiana.
SE DIO ESISTE, SILVIO NON DOVREBBE ARRIVARE A DOMENICA 09 OTTOBRE 2005.
Questa è l’unica salvezza per il nostro paese !!!
Come come Beppe? Celentano ti ha chiesto di andare in Rai???? Cavolo…è una grande occasione!!!! Io sarò li a guardarti.
Siamo gente straordinaria, ce la possiamo fare.
Rimaniamo qui e diamoci da fare, tutti insieme possiamo contare molto.
NOI SIAMO RIMASTI.
Per anni abbiamo pensato che la cosa miglire fosse la fuga. Verso un paese civile.
La Francia ci era sembrata la meta migliore.
Poi abbiamo cambiato drasticamente obbiettivo.
Lasciamo l’attività in proprio che per 10 anni abbiamo gestito con passione e amore.
Lo stato ha vinto, nella battaglia stavamo per perdere la stima di noi stessi.
Per lungo tempo ci siamo sentiti son un cappio al collo che progressivamente si stringeva.
Non ne vale la pena…..
Lasciamo una bella cittadina del nord per un piccolo paese del centro Sardegna.
Lì i bambini vanno ancora a scuola in bicicletta ,le persone ti salutano per strada,le macchine sono tutte di piccola cilindrata e pur avendo tutti i problemi del resto dell’italia ti sembrano accettabili.
A molti la nostra scelta sembra un passo indietro.
Per noi significa riprendere in mano la nostra vita.
E’ meglio vivere con poco ma in modo dignitoso, tanto nulla cambierà . Ne qui ne altrove.
saluti
Siamo con te…è dura ma ce la faremo….piano piano, un passo alla volta. Stasera mi ha chiamato, per esempio, un tizio che mi voleva vendere uno dei pacchetti sky. Ecco, ce l’ho quasi mandato….Sono le piccole cose che fanno la differenza. Sono con te, Beppe. E con questo amico che vuole andarsene.
per Ruben Babani
>Beppe voglio che se avro’ dei figli ti possano
>studiare a scuola!
Se l’idea di Beppe Grillo di Democrazia Diretta si realizzerà, se anche un solo partito arriverà in parlamento garantendo di votare secondo la volontà della gente espressa via internet, un posto nella storia a Beppe non glielo toglie nessuno!
BEPPE SEI IL NOSTRO ROBESPIERRE!!
http://www.internetcrazia.com
@ Postato da: Daniele Parravicini il 06.10.05 22:07
hai ragione, il problema è principalmente economico – anche per fare come te ci vogliono qualità di base, livello d’istruzione o un po’ di soldi per partire, come nel mio caso_
ma quelli che hanno veri problemi economici?
in realtà, non so se sei d’accordo, non dovrebbe essere un problema economico, non ci dovrebbe essere un “problema economico”_
@ marco poscetti 41 anni da Roma
************************************
Ho scritto e riscritto tante cose.
Ho cancellato e riscritto.
Ho guardato il monitor
e corretto il mio pensiero.
Lo sguardo fisso
gomiti sul tavolo e
mani sotto il mento.
Un abbraccio
sono solidale con cio che ha detto Marco Poscetti
siamo in tanti nella tua situazione ma dobbiamo restare e cercare di migliorare con il voto alle prossime elezioni e facendo capire a chi ci governa la strada da segiure.
…ma no, emigrare, questo sa anche essere un bel posto… e poi è casa nostra…e non c’è posto come casa…piuttosto caro beppe, vai davvero da celentano e dì 4 cose, facili, che tutti possano capire… dalla sciura Maria in sù…e poi torna in rete…quasi fossi un robin hood di internet. e ancora: che bella l’idea di Massimo… una lista indipendente..tu, Luttazzi e Biagi…dai, che riusciamo a mandarti a Roma…un abbraccio e un sorriso
Beppe piu’ dell’ 80 % vogliono che tu vada da Celentano,ti prego fallo! sei un eroe parla della telecom con miliardi di euro di debiti veniamo tutti negli studi…e se ti arrestano,arrestano anche noi.
Beppe voglio che se avro’ dei figli ti possano studiare a scuola!
@ Giovanni Fiorini
personalmente, il mio punto di vista è più drastico
sono convinto che per avere più benessere e più democrazia, sia necessario liberarci dal controllo sociale sul lavoro e dall’economia di mercato
ma non sono un portatore di Verità Assolute – e ben vengano tutti quelli, di sinistra, come te, e anche di destra, che vogliono lavorare e spazzare via questa feccia – di destra e di sinistra – poi su come governare ci mettiamo d’accordo, con altre leggi e una democrazia nuova_
Nella Finanziaria vi è una nuova tassa per i partiti.La manovra preveda un incremento di oltre 39 milioni di euro per i rimborsi delle spese elettorali dei partiti. Con quale coraggio, poi chiedono sacrifici ai cittadini? (è calcolato che ogni famiglia dovrà prevedere un’uscita di 700 euro nel proprio bilancio). Ed il ministro Tremonti ha dichiarato che non è una finanziara elettorale. PINOCCCHIO.
Non penso Marco che la tua decisione sia quella giusta x te e x i tuoi figli.
L’Italia deve e puo’ cambiare, dobbiamo crearci i nostri spazi di partecipazione alla vita politica e sociale, avere il coraggio della denuncia, uscire, parlare con gli altri. La bella compagnia del nanetto (politici di strapazzo) ci vuole così, fermi, immobili, di fronte a una televisione che ci spara cazzate continuamente e ci riduce a dei coglioni incapaci di avere nostre idee e alternative. Di fronta a questo colpo di stato (modifica della legge elettorale) mi chiedo…dove sono i girotondini?????
Resta Marco e lavora con noi per un’Italia più giusta. Ciao
Ho letto sul quotidiano “La provincia di Como” che nella Finanziaria vi è una nuova tassa per i partiti.La manovra preveda un incremento di oltre 39 milioni di euro per i rimborsi delle spese elettorali dei partiti. Con quale coraggio, poi chiedono sacrifici ai cittadini? (è calcolato che ogni famiglia dovrà prevedere un’uscita di 700 euro nel proprio bilancio). Ed il ministro Tremonti ha dichiarato che non è una finanziara elettorale. PINOCCCHIO.
Ho letto sul quotidiano “La provincia di Como” che nella Finanziaria vi è una nuova tassa per i partiti.La manovra preveda un incremento di oltre 39 milioni di euro per i rimborsi delle spese elettorali dei partiti. Pensando in lire fa ancora più effetto: quasi 80 miliardi. Con quale coraggio, poi chiedono sacrifici ai cittadini? (è calcolato che ogni famiglia dovrà prevedere un’uscita di 700 euro nel proprio bilancio). Ed il ministro Tremonti ha dichiarato che non è una finanziara elettorale. PINOCCCHIO.
@ Ruben Babani
non importa che quelli che hai nominato facciano un partito
basterebbe facessero una TV libera nazionale
se ce la fa Telemarket, l’Elefantino color merda, perché non dovrebbero farcela loro?
Ciao Beppe, ti leggo sempre con attenzione e ammirazione anche se questa è la prima volta che commento. Grazie a te qualcuno stà capendo che GLI ITALIANI NON SONO CENERE, MA SOTTO LA CENERE C’E’ BRACE VIVA ALLA QUALE BASTA SOLO UN SOFFIO PER CONTINUARE A FARE CIO’ PER CUI E’ NATA..
Grazie per quel soffio, ce l’hai messo tu.
Da parte di tutti noi, però occorre una maggiore coerenza; molti non scendono a compromessi solo perchè non glien’è ancora capitata l’occasione.
Poco fa ho postato sul blog di Pino Scaccia il post:
VORREI UN’ITALIA SENZA RACCOMANDATI!
(ps:ma se non è possibile potrei almeno essere uno di loro?..)
Coerenza..e in questo modo si riuscirà a essere una sola voce.
Ti saluto e bravo, gran bel lavoro Beppe..
Fabio Contu (http://fabiocontu.splinder.com).
Si sono comprati anche la chiesa a nostre spese.
Calcolate l’ici per tutti gli immobili del vativano…
Ciao Beppe, ti leggo sempre con attenzione e ammirazione anche se questa è la prima volta che commento. Grazie a te qualcuno stà capendo che GLI ITALIANI NON SONO CENERE, MA SOTTO LA CENERE C’E’ BRACE VIVA ALLA QUALE BASTA SOLO UN SOFFIO PER CONTINUARE A FARE CIO’ PER CUI E’ NATA..
Grazie per quel soffio, ce l’hai messo tu.
Da parte di tutti noi, però occorre una maggiore coerenza; molti non scendono a compromessi solo perchè non glien’è ancora capitata l’occasione.
Poco fa ho postato sul blog di Pino Scaccia il post:
VORREI UN’ITALIA SENZA RACCOMANDATI!
(ps:ma se non è possibile potrei almeno essere uno di loro?..)
Coerenza..e in questo modo si riuscirà a essere una sola voce.
Ti saluto e bravo, gran bel lavoro Beppe..
Fabio Contu (http://fabiocontu.splinder.com).
Beppe vai da Adriano Celentano…il primo passo verso un mondo migliore sei l’unica persona in grado di convincere le persone rimbambite dal Berlusca!
Pensi che le anziane che votano Berlusconi leggano il tuo blog? purtroppo la tv serve metti come condizione di non prendere soldi ma durante la puntata la pubblicità dovra’ essere di associazioni e aziende che ritieni serie.
Beppe ti prego ci manchi!
Ciao Marco,
ho letto il tuo messaggio, mi ha toccato davvero. Talmente tanto da spingermi a fare il mio primo intervento in un blog.
Mi ha toccato perchè non ne posso più di questa realtà dove le persone per bene devono andare in giro a testa bassa mentre sulle loro spalle si alzano personaggi che non sono neppure degni di condivere lo stesso Paese.
Con questa lettera ti invito a non mollare, credo fermamente che tutto si aggiusterà. Ne sono certo perchè ho sentito a orecchie tese racconti di nonni miei e altrui, ho sentito che aria hanno respirato e ho capito come sono usciti, guadagnando la libertà anche per chi non la voleva.
Credo nell’Italia, nella Nostra Terra che ha partorito e sta partorendo cervelli dei migliori, anche se quelli di oggi sono costretti ad andarsene a cercar fortuna altrove.
Un’invenzione italiana è sempre stata come la moglie di un cornuto, il marito la scopre e gli altri ne approfittano.
Io Marco auguro tutto il bene possibile a te, ai tuoi figli come a tutti e spero che resterai qui, con noi, con la parte d’Italia pulita, che sa amare e tratta le persone come tali, non come Conti Correnti!
Crediamoci, ce la faremo.
andrea rossi 20 anni da arezzo.
Ciao Beppe,
questa è per te.
GRAZIE, col cuore.
Andrea
Mi associo all’appello di Francesco Vitale. E’ ora di cominciare a fare qualcosa di concreto. Beppe Grillo hai il dovere, dopo aver contribuito ad aprire i nostri occhi davanti alla miserevole condizione in cui si trova la nostra patria, di passare dalle parole ai fatti. Noi ti sosterremo, ma tu non puoi deluderci.
Caro Marco, non ti scoraggiare ……. ho letto alcuni post di sostegno nei tuoi confronti e non posso che ribadire quanto detto da Beppe in primis e poi da tanti altri….. Siamo nati e viviamo in un paese meraviglioso…. culla di civiltà e di cultura millenaria… Dobbiamo solo scrollarci di dosso il TORPORE che da qualche decennio ci è stato iniettato nel sangue con dosi massicce di populismo, falsi miracoli e….. telenovelas.
Ci hanno voluto far tornare bambini, facendoci delegare le decisioni al Grande Fratello il quale nel frattempo ha saccheggiato e impovertito la nostra nazione.
Ma attenzione… il fuoco della coscienza individuale e collettiva cova…..sotto tanta insulsa cenere non si è sopìto… Non so se i signori del Palazzo si stiano rendendo conto di giocare con questo fuoco che potrebbe divampare improvvisamente nei modi più inaspettati. Mandare a casa (sarebbe meglio da qualche altra parte……) i responsabili di questa situazione non sarà facile… e non basta solo un voto elettorale; serve una costante attenzione nel non essere più turlupinati e cosa più importante… la piena coscienza che non si è soli nel proprio malessere sociale. Per questo Marco anche tu puoi essere partecipe attivo di un cambiamento radicale che ci ridìa la giusta dignità, che come Italiani meritiamo.
Andate su rai news24 c’è Travaglio in diretta
wwww.coolsteaming.it
Toccante. C’è ancora un po’ di tenerezza e umanità fra la gente…
A TUTTI GLI EMIGRANTI A TUTTI QUELLI CHE VORREBBERO DIVENTARLO, QUANTI CAZZOTTI AVETE PRESO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI, QUANTE LEGNATE E UMILIAZIONI AVETE SUBITO PER LA DIFESA DEI DIRITTI, COSA AVETE FATTO OLTRE CHE PAGARE LE TASSE E UBBIDIRE?
E CHI E DOVE ESISTE QUESTO PAESE MERAVIGLIOSO DOVE NON ESISTONO INGIUSTIZIE, DOVE RIUSCITE A DORMIRE SENZA VEDERE L’ALTRO? NON ESISTE QUESTO PAESE, QUELLO SI CHIAMA PARADISO TERRESTRE CHE NON ESISTE. TROVATEMI UN PAESE DOVE LE PERSONE TUTTE VIVONO BENE. NON C’E’ PERCHE’ IN TUTTO IL MONDO L’UOMO HA IMPOSTATO LA VITA IN FUNZIONE DELLA MORTE. MEDITATE GENTE MEDITATE
Emigrare? Perchè no, anzi perchè restare qui? E’ quello che vi chiedo e quello che mi chiedo. Io ho vissuto per circa un anno in Irlanda, poi per finire l’Università sono rientrato nella nostra Italietta. Risultato? Ora ho la mia bella laurea, un Master e cosa faccio? Ho un lavoro, con il contratto che scadrà il 31 di questo mese, che mi permette di guadagnare, tenetevi forte, ben 600 euro al mese. Speranze per il Futuro? Bè posso assicurarvi che non sono uno che si piange addosso nella sua poltrona ma qui in Italia, o almeno in Umbria, ce ne sono ben poche. In altri paesi europei i giovani, (giovani? ho 30 anni!!), laureati hanno molte più occasioni, hanno la vita più facile e lo dico per esperinza ho molti amici olandesi, inglesi e irlandesi che vi assicuro non conoscono le nostre difficoltà. Da cosa dipende? non lo so ma quello che so è che non sono nato per salvare ninte e nessuno. Allora l’unica cosa da fare è trovare di nuovo il coraggio di salutare i fratelli, le sorelle e i genitori e cercare di rifarsi una vita dove la classe dirigente lo permetta, in un paese dove non si dica “ma noi abbiamo il made in Italy” e da anni non fa ricerca e sviluppo, in un paese dove non si dica “è tutta colpa dell’euro”.
Io sono nauseato da gente come:
-Adriano Celentano
-Beppe Grillo
-Antonio Ricci
-Le Iene
-Ivan Scalfarotto ( come indipendente)
-Antonio Di Pietro e Pool Mani Pulite
-Capitano Ultimo
-Marco Travaglio
-Ed altri ancora…
Perchè sono persone talmente egoiste da non creare una lista politica in grado di fare il 90 % alle elezioni e farci vivere in un paese migliore.
P.S.:X i tecnici ci sono molti esperti di questioni politiche,economiche e sociologiche che insegnano alla facoltà di Scienze Politiche all’universita’ “Roma Tre” ormai sono tre anni che mi aprono il cervello.
Salve a tutti,
ho letto abbastanza messaggi e parecchi dicono che ci hanno pensato di andarsene, che lo vorrebbero fare, ma in fondo in fondo, quanti hanno veramente il coraggio di farlo?
Io l’ho fatto, un anno fa sono venuto via, e nonostante sia laureato qui in danimarca pulisco le stanze di un albergo.
Tornassi indietro riferei esattamente quello che ho fatto, perchè qui mi hanno dato un contratto a tempo indeterminato, vivo con la mia ragazza, ho uno stipendio di 1300 euro al mese e so che i soldi che io spendo per le tasse mi garantiscono una protezione sociale assoluta, un servizio pubblico ottimo.
Sento parlare di rifare l’italia, di farla rinascere, ma provate a pensarci: come si può solo pensare di rinnovare un paese dove in ogni regione c’è una maniera propria di applicare le leggi.
Non ho pregiudizi, però non credo che nel sud italia ci sia una stessa applicazione di servizi al cittadino che nel centro o nel nord.
noi non siamo un paese, siamo 5/6 diverse zone geografiche racchiuse dentro gli stessi confini.
Se qualcuno ha la minima opportunità di andare all’estero, che lo faccia.
L’italia non si sposta, potrà sempre ritornare e chissà che avendo imparato un’altra lingua non possa trovare un lavoro migliore del precedente.
Dal mio punto di vista non c’è mai un aspettto completamente negativo nel provare nuove esperienze che ti faccioano crescere interiormente.
Diego
Leggendo questi post ho potuto constatare che molte persone sono insoddisfatte della loro situazione lavorativa. Sicuramente comprendo il disagio ed il senso di precarietà che tali situazioni possono generare nell’individuo, tuttavia credo anche che la dignità personale possa molte volte dare la forza di non arrendersi e continuare a batersi per cercare di migliorare la propria posizione sociale. La situazione negativa che il nostro paese sta attraversando credo debba essere combattuta anche in questo modo, senza arrendersi di fronte alle molte ingiustizie di questa società, perchè solo con la tenacia riusciremo a creare condizioni utili affinchè col tempo si possa attuare quel cambiamento che tutti stiamo cercando.
Se non siamo felici dentro di noi non saremo felici in nessun luogo… Anch’io per i miei 2 figli voglio un futuro migliore, pieno di aspettative, ma un posto vale l’altro, quello che importa è dare il proprio contributo, anche se piccolo, indignandosi per le cose che non vanno e mettendo in atto tutta la coerenza ad un modello di vita migliore (ad esempio usare poco la macchina, spegnere la tv), e non facendosi sopraffare dai media, dalla società, dalla realtà.
Lottare pacificamente per un mondo migliore per me è possibile, proprio partendo dal nostro piccolo, giorno dopo giorno, “anche una formichina nel disegno della vita è capace di grandi cose”.
Alessandro Gasparotti
Pilzone d’Iseo (Bs)
Beppe…perchè non ti candidi,anche in lista autonoma…verresti sicuramente eletto…e da dentro,sfruttando a tuo favore, per un meccanismo perverso, tutto ciò che adesso ti si rivolta “CONTRO”, con il tuo e il nostro aiuto riusciremo veramente a cambiare questo maledetto sistema….potresti “dire” tutto quello che pensi,senza problemi e preoccupazioni…come i nostri cari politici e farli talmente vergognare di esistere che si vaporizzerebbero da soli,spontaneamente…che ne pensi?
@ marco anci
Ma li hai letti i miei post?!? Sembra che siate impossibilitati a pensare che ci siano imprenditori di sinistra. Che questi non abbiano ben presente di vivere in un sistema capitalista e che si può fare moltissimo nello stato sociale proprio grazie al capitalismo. L’idea di comunismo (ma voi pensate che solo i kolchoz ci rappresentino) è distante anni luce dalla mia idea COMUNQUE di sinistra. E’ con questi imprenditore e industriali dello stratatappo che ce l’ho! Arraffano tutto l’arraffabile, passando sulla pelle di tutti e poi fieri si vantano di aver evaso miliardi e miliardi grazie a cipro e altre quiisquilie, senza rendersi conto che si hanno arraffato ma che fanno anche terra bruciata e poi vanno a tahiti! Ben vengano le mazzuolate su questi, che non investono negli italiani (i miei dipendenti e i miei collaboratore sono quasi tutti italiani e non ho sedi all’estero) e impoveriscono tutti e tutti, sono parassiti così stupidi che uccidono la loro fonte di sostentamento! Per poi fare i coccodrilli ecc. ecc. E’ giusto che chi si è fatto il mazzo guadagni di più, che i suoi meriti vengano sempre riconosciuti, ma non c’è nulla di buono in chi scambia la propria bravura e intelligenza con la capacità di fregare il prossimo.
Il più grande giornalista italiano (Marco Travaglio) sta parlando in diretta su RaiNews24 (satellite) e Diaco gli ha dato dello “stronzo”, attaccandolo poi per aver criticato Lucia Annunziata per la censura Guzzanti.
Non ho parole.
Postato da: Danila Fava il 06.10.05 22:03
INCREDIBBBBILLEEEEEEEE DIACO CHE ATTACCA TRAVAGLIO ….
Caro Marco – e caro Beppe,
fuggire da noi stessi non si puo’ – e non esiste il paradiso in terra, non facciamoci illusioni. Lo dico a ragion veduta, ho abitato in Germania, vivo in Olanda da 9 anni, ho viaggiato in tutto il mondo, mia moglie e’ Argentina e dove lavoro siamo di 62 nazionalita’ diverse. Che dire? Sono gli esseri umani ad essere imperfetti, non gli italiani.. guarda che i politici ridicoli e arruffoni sono dappertutto, e’ una specie a se (da Bush in giu’ non mancano gli esempi, anche dove pensavi che il paradiso si fosse realizzato – tipo Lula, Chavez ecc.).
Per cui io ho fatto il percorso inverso: ho gia’ fatto si’ che la famiglia tornasse in Italia, perche’ alla fine il problema e’ eminemente economico: la vita di un giovane europeo – sarebbe miope guardarsi sempre l’ombelico – e’ molto piu’ dura di quella di suo padre. Metter su un tetto e’ un’operazione biblica ad es. per un giovane spagnolo (case a 200.000 Euro, e la meta’ degli stipendi italiani).
Con questo non voglio dire torniamo nel privato, spassiamocela tra amici e famiglia e dimentichiamoci del resto – tra l’altro non si puo’ … ti dico solo che i cambi che incidono sono quelli che costruisci giorno per giorno, con fatica, gradualmente. Ed il mondo e’ cambiato, ed e’ sempre in tensione verso un equilibrio che non si realizzera’ mai.
Quindi se cerchi un’utopia e’ ok – ma ti auguro di non doverla trovare mai, perche’ in quel momento non avrai piu’ niente a cui guardare. In ogni caso, buona fortuna nel tuo viaggio.
Caro Marco
Sono Marcello, 38 anni, sposato, due figli piccoli, un discreto lavoro, abito in campagna e come te abbastanza nauseato da questo “sistema”; tempo fa scrissi un post non mi ricordo in risposta a quale “lancio di Beppe” ma comunque il succo è questo: con la testa io sono già fuori Italia, complice il fatto che mio fratello già trascorre diversi mesi all’anno fuori Italia compresa la famiglia, e quindi già vorrei immedesimarmi in lui; resta il fatto che sia per gli affetti (ho i genitori anziani qui a Genova e non sono proprio in saluti) sia perchè caparbiamente non gliela voglio dare vinta credo che emigrare non sia proprio la soluzione, ovvero io sono anche disponibile ad aspettare ancora qualche mese perchè finisca questo schifo ma è chiaro che anche dopo le elezioni con cambio di schieramento nulla dovesse mutare allora….non so cosa mi tratterrebbe… la vita è una sola ma d’altronde non parto da una situazione irreversibile, scusa l’egoismo; credo piuttosto che un movimento popolare molto ampio potrebbe cambiare le cose…questo blog ne è la dimostrazione.
Forza e coraggio un caro saluto a te e alla tua famiglia
Tra poco meno di due mesi mi scade per la quinta volta in due anni il mio bel “”contratto di lavoro a tempo determinato””
Ho quasi 30 anni e sono uno dei piu’ fortunati nel mio territorio poiche’ esiste ancora chi offre 350 euro al mese(IN NERO OVVIAMENTE) per 9 ore di lavoro!!!
La Sardegna sta morendo e nonostante tutto i Sardi non danno cenno di alzar la testa!
http://lifesstrange.blogspot.com
Qui negli stati uniti non hanno nemmeno una delle bellezze che abbiamo noi eppure un buon marketing, servizi adeguati, costi giusti favoriscono la voglia di fare turismo. Nella Napa Valley hanno fatto un trenino che si ferma nelle cantine, la degustazione dei vini per la maggior parte e’ gratutita. I luoghi sono curati, puliti e le persone (obbligate ad essere) gentili. In Italia?
A San Francisco la citta’ e’ pulita, si puo’ noleggiare una bicicletta, un motorino elettrico e girare la citta’ nelle piste ciclabili. Ogni tanto c’e’ un bagno pubblico e una fontanella. I ristoranti sono senza pretese e a prezzi accettabili. La citta’ e’ viva, concerti, artisti di strada e compagnie varie popolano molti angoli. Se penso a Milano mi viene da piangere.
Oggi sono triste!!!Dove trovo la voglia di tornare?????
http://lifesstrange.blogspot.com
quello che mi fa piu paura e’ sentire tutte quest persone che se la prendono col governo!con berlusconi!…e che alle preossime elezioni voteranno prodi!!!gesu fate un po di mente locale,io nel dubbio sono mesi che mi informo (e controinformo) per capire se e per chi votare…ho capito che berlusconi era partito con interessi pidduistici ed e’ finito megalomane e opportunista,..non lo votero’…prodi era partito con interessi di svendere il paese in termini di immobili tecnologia e anche di persone ,spacciandosi per sinistroide ha affossato lultimo vero politico italiano (craxi) e ora si appresta a ritornare a governare da traditore(qualcuno si ricorda chi e’ che ci ha portato nell’euro….suona nessun campanello)…spero solo che la finiate con questa destra e sinistra e abbiate la decenza di non votare…il nemico non e’ berlusconi…non e’ prodi….ma quelli che li hanno sedotti col denaro .
@Leonardo Migliarini
Ora ricontrollo, comunque mi capita scrivendo alla svelta, sorry!
A volte, però, è solo un pò difficile trovarle.
A me è capitato…
Comunque stò cercando (raccogliendo l’invito più volte mossomi) di raccogliere più materiale che posso su grillopedia.
Provali qui i link:
http://www.grillopedia.com/index.php?title=Trafficanti_di_morte&rcid=1176
E se hai problemi segnalamelo, te ne sarei molto grato.
Erano interessanti anche i post di Dino Sartore su l’ukraina, sempre per restare in “argomento”…
Ciao a tutti.
Forza Italia!!
Quella vera! Riprendiamoci anche questo slogan.
Coraggio ma dobbiamo essere molti di più.
Dobbiamo diventare i testimoni di geova della nuova Italia.
Il più grande giornalista italiano (Marco Travaglio) sta parlando in diretta su RaiNews24 (satellite) e Diaco gli ha dato dello “stronzo”, attaccandolo poi per aver criticato Lucia Annunziata per la censura Guzzanti.
Non ho parole.
MA COME?!?!!? CELENTANO TI CHIEDE DI ANDARE DA LUI E TU FAI LO SCHIZZINOSO???? BEPPE VACCI!!! RACCOLGO I SOLDI PER FARE UNO STRISCIONE E METTERTELO DAVANTI CASA CON SCRITTO :BEPPE VACCI!!!!
CHE TI FREGA DEI CONTENZIOSI CON LA RAI:MA QUANDO TI RICAPITA???QUANDO CI RICAPITA???
TI PREGO VAI…
Dai Beppe vai da Celentano……
vai …… cambiamola st’ Italia ….
forse un po OT ma…oggi alla tv ne ho sentita un altra…parlavano del papa che invitava i giovani ad allontanarsi da consumismo, dalla vita dedita solo alle cose materiale etc etc …e a fine servizio un flash ,con tanto di immagini,che diceva che la VW o BMW ,non ricordo quale, gli aveva regalato un bel fuoristrada fiammante e che andava ad aggiungersi al nutrito parco macchine del pontefice.
Giusto, non sono gli onesti che devono emigrare! La Repubblica è nostra, la democrazia è nostra, il parlamento è nostro, la Rai è nostra!
Riprendiamoci ciò che è nostro!
@ Postato da: gennaro maurizio cataldo il 06.10.05 21:45
Ma l’unica arma che abbiamo è votare.
4 anni fa la maggior parte degli italiani
hanno votato per lo schifo di governo di cui sappiamo.
Adesso è l’ora di cambiare rotta a 180° e magari
fra qualche tempo, se faranno anch’essi schifo,
ricambiarla… è l’unica arma che abbiamo!!!
L’alternativa, se così vogliamo chiamarla,
è la rivoluzione all’arma bianca! …ma
non arriveranno mai ad affamarci al punto
di portarci alla rivoluzione, bastone e carota,
carota e bastone!
********************************
esatto – è questo il punto – non è questione di destra o sinistra – è l’ora di farli girare come pare a noi
Purtroppo se dopo il bastone ci danno la carota, non ci incazzeremo mai abbastanza per una rivoluzione_
E questa è l’unica arma che abbiamo…. per ora
Carissimi utenti del blog, carissimo Beppe
questo blog rappresenta uno spazio di libertà grandioso in questo paese. Beppe ha scelto internet perchè questo è uno spazio libero, senza filtri. Non come la televisione dove tutto è ovviamente falso. E fin qui non ho scoperto niente.
Quello che voglio dire è che la televisione, tuttavia, è ancora, purtroppo, l’unico strumento in grado di entrare nelle case perchè i canali non sono migliaia come i siti internet, quindi è molto meno dispersivo in questo senso. Ci sono 7 canali nazionali che ci raccontano stronzate dalla mattina alla sera, ma il punto è che questi sette canali sono visti da milioni e milioni di persone.
Allora voglio fare un appello a Beppe e spero che si uniranno a me molte persone.
Beppe, se veramente Celentano ti ha dato la possibilità di essere presente alla sua trasmissione, sfruttala! sfruttiamola! Se non altro potrai dire in tv del sistema Voip, delle partite gratis su internet… così veramente i vari tronchetti, murdoch, berlusconi inizieranno a cagarsi addosso!
Ragazzi e ragazze del blog! DAI!!!! convinciamo Beppe!!!!!!!!
beh…e’ la prima volta che scrivo,sono uno di quei visitatori silenti che sono li immersi nei pensieri e affascinati dalle capacita’ delle persone di appassionarsi o anche solo arrabbiarsi per qualcosa o qualcuno….spero che questo messaggio mi aiuti ad uscire dal torpore e dall apatia in cui sono caduto dove la sola parola che ricorre continuamente e’ “inutile”…ma forse qlc sta cambiando…23° blog al mondo…siete grandi…!
fabrizio fattorini 26 anni roma
SONO CON TE MIO CARO MARCO, COMPAGNO DI SVENTURA!!! ANCHE A ME E’ VENUTA SPESSO LA VOGLIA DI EMIGRARE, DI ANDARMENE ALL’ESTERO!!! SONO LAUREATO IN BIOLOGIA (110/110), HO BEN 6 ABILITAZIONI PER L’INSEGNAMENTO NELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI, MA SONO PRECARIO DA BEN 15 ANNI. MIA MOGLIE E’ LAUREATA IN GIURISPRUDENZA ED HA BEN 3 ABILITAZIONI ALL’INSEGNAMENTO: MATERNA, ELEMENTARI E DIRITTO PER LE SCUOLE SUPERIORI, MA NON HA MAI LAVORATO NELLA SCUOLA, A NAPOLI SONO IN TROPPI CON QUESTE ABILITAZIONI, E ALLORA LAVORAVA PRESSO UNO STUDIO MA DA UN ANNO ESATTO NON LAVORA PIU’ PERCHE’ TERMINATA LA MATERNITA’ L’HANNO LICENZIATA!!! … MA POI HO PENSATO … MA PERCHE’ DOVREI FARLO? PERCHE’ DOVREI SRADICARMI DALLA MIA BELLA TERRA? (IO ABITO A CASTELLAMMARE DI STABIA PROVINCIA DI NAPOLI)… E’ COME DICE BEPPE SONO GLI ALTRI DEFICIENTI A DOVER EMIGRARE, MA NON IN UN ALTRO PAESE, IN UN ALTRO PIANETA!!! TENIAMO DURO PRIMA O POI LI SLOGGEREMO QUESTI SCIACALLI!!! ASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!
CARISSIMO BEPPE, VORREI ATTIRARE LA TUA ATTENZIONE, ECCO PERCHE’ SCRIVO IN QUESTO MODO. HO UNA IDEA CHE SECONDO ME PUO’ ESSERCI DI AIUTO NEL TROVARE IL MODO DI FARCI SENTIRE DAGLI ORGANI DI STAMPA. LA MIA IDEA MI E’ VENUTA GUARDANDO COME UN HACKER BLOCCA UN SITO INTERNET: ATTACCO DoS. SIMULA MIGLIAIA DI PERSONE CHE ACCEDONO AL SITO E LO INTASANO. QUESTO E’ OVVIAMENTE ILLEGALE, MA SE MOLTISSIME PERSONE, TUTTE LO STESSO GIORNO E ALLA STESSA ORA, PREVIO ACCORDO SU QUESTO BLOG, SI COLLEGASSERO CONTEMPORANEAMENTE SULLO STESSO SITO USANDO TUTTI LE RISORSE DELLO STESSO??? LA COSA NON SAREBBE ILLEGALE, MA ATTIREREBBE L’ATTENZIONE DEI MEDIA SE SI STA PRESENTANDO O UTILIZZANDO QUEL SITO PER UN EVENTO IMPORTANTE… CREDI SIA UNA BUONA IDEA?
Io sono emigrato da 13 mesi. E sono molto contento.
Andarmene da qui, fossi matto, c’abbiamo la Juventus, la Ferrari, la pastasciutta alla matriciana e l’abbacchio allo scottadito, la televisione con la talpa e l’isola dei famosi, ma che volete di più, ma siete impazziti, siamo noi l’america!
Sono commosso.
Ciao carissimo sono molto dispiaciuto del nostro sistema, tra poco bisognerà votare ancora una volta e quindi inizia l”ipocrisia totale.
spiego: un”artigiano come mè se non vorrebbe essere ipocrita si farebbe tutti i nemici del mondo,
allora arriverà il momento che tutti escluso nessuno dovrà diventare tale anzi peggio e così quando cammini metti gli occhiali scuri così se vedo da lontano un canditato guardo dall”altra parte con la testa ma lo fisso con gli occhi e mentre crede di averla fatta da lui ti prendono per mano e senza che tu capisca cosa stia per capitarti ti senti una vocina esile ( ciao carissimo come stai? non ti vedevo da tempo che fine avevi fatto? (COME?… SE CI SIAMO SALUTATI STAMATTINA? di nuovo la vocina Senti mi sono messo candidato ( MA Và!) e quindi se ti fà piacere ( MA Sì! NON Cè PROBLEMA IO UNO DEVO VOTARE E VOTERO” Tè)e la vocina grazie allora mi raccomando!!! (MA Sì Và BENE). E allora inizia un circolo vizioso dell”ipocrisia e scommetto che il tutto con i nostri soldi, e quindi questo è il motivo per cui mi sento molto dispiaciuto. ciao
Cari Amici, faccio un’appello…
NON VE NE ANDATE !!!
E sopratutto non venite qui a Cuba. Tanto per fare un esempio, qui gli spaghetti sono immangiabili…e del caffè neanche parlarne !
Un caro saluto da Corrado
(Saludos tambien de Rosita, y Carmen, y Flor, y Dolores, y Concepcion, y Ana, y Margarita y…..)
ho vissuto a siviglia per un anno, dove ho avuto la fortuna, e la possibilità , di fare l’Architetto a 26 anni..avevo la possibilità di restare e fare il mestiere che avevo sempre sognato, quello per cui mi sono laureato, e di costruire per davvero. Sono tornato, purtroppo amo l’italia. Ce la farò anche qui.
Ciao.
Vivo a Barcelona e la ragione per cui giustifico la mia migrazione è differente: il governo e tutti i nostri cari rappresentanti in parlamento sono la semplice proiezione di tutti gli italiani. Me ne sono andato perchè sono stufo di ragazzi ricchi che vivono alle spalle dei padri e di ragazzi poveri che si lamentano. Diamoci da fare, da molta più soddisfazione una panda comprata con le proprie forze che un audi regalata dal suocero.
Forza e coraggio che la vita è di passaggio!
Ogni volta che torno a Roma giuro di bruciare il mio passaporto italiano nel barbecue al mio rientro a casa mia a Londra…poi il cuore mi ferma.
Purtroppo la vita e’ una sola, questa e’ una certezza matematica, e per salvare l’Italia ci vorranno varie generazioni.
Sicuramente questo blog entrera’ nella storia d’Italia (lo sento), ma per i giovani di oggi non vedo altra soluzione se non l’esilio:
Nord Europa, Svizzera, Australia, Usa, Canada…dovunque andiate in questi paesi starete molto molto molto meglio che a Roma. Garantito purtroppo.
Che peccato…
Un altro onesto, fuggito.
Anche io ho una figlia ma col cappero che mi schiodo.
Io sono un italiano che legge tanti nomi di miei connazionali alla fine di ogni bel film (americano)
all’inizio di molti buoni libri,alla fine di qualche
geniale articolo di giornale,in cima ad idee strepitose e rivoluzionarie nella ricerca e nella meccanica,in mezzo a discorsi illuminanti sull’arte
e sulla tecnologia,ed infine anche quando mangio scopro che l’Italia mi piace parecchio e ,ripeto,col cappero che mi schiodo da questo paese.
Sto aspettando che tutto quello che ho citato ritorni prepotentemente per dare un calcio nelle palle a questa manica di golpisti che ci (si) governano.
COL CAPPERO CHE MI SCHIODO!!!dovranno venire a prendermi e strapparmi dal mio piatto di pastaciutta (spaghetti allo scoglio), l’Italia è la nostra per diritto,Affangumma ste fetecchie mafiose e poco coraggiose.Io lo so che abito in un potenziale grande paese,ripeto,LO SO!!!
Ps Dimenticavo,COL CAPPERO che mollo Grillo…..
Pensavo di non arrivare a questo punto, eppure ci sono arrivato, mi sono messo sotto e sto studiando l’inglese, la prima cosa necessaria per andarsene è conoscere questa lingua, neanche questa hanno saputo insegnarci nelle nostre schifose scuole da quarto mondo, ora la sto studiando, quando avrò imparato abbastanza me ne andrò via, mi rimboccherò le maniche e cercherò di costruirmi un futuro migliore altrove. adios.
@ Pasqualino Coccaro
mi è piaciuta la parola “immondizia” – è così che trattano la gente che non ha il “livello” sufficiente per farsi sentire – mi ricorda come trattano la gente qua in Cile – la Legge Biagi era uno schifo – e anche quella del Dalemone-Prodi sui co-co-co, ad onor di cronaca, faceva abbastanza vomitare_
non sarà ora di cambiare sistema?!
@ Danilo Villa
io sono toscano, ma di emigrare in Toscana non lo consiglierei a nessuno che guadagni meno di 2500 al mese – muorirebbe di fame – bella regione di merda!! – una specie di palla di vetro in dimensioni reali per turisti fighettoni – la Sharm d’Italia – e chi guadagna come guadagnavo io se ne va in Sudamerica
ANTONELLO CARTA..totalmente d’accordo con te!!
Saluti a tutti…
Ciao Beppe, ciao Marco…
sono scappato dall’Italia 14 anni fa, non mi sono mai pentito ma il dubbio di essere un vigliacco mi é restato, …anche se sono venuto a vivere in Honduras, quindi ho almeno uno spirito avventuroso.
L’Honduras é un paese un pó sfigato, molto bello ma sicuramente sottosviluppato e con molti piú problemi dell’italia.
Mi sono bocciato da solo? …a volte mi sembra come di essere venuto a giocare in serie B…. o in C peró in questo campionato mi sento di contare qualcosa, la gente mi prende in considerazione, mi dedico al mio lavoro e sento che posso sperare o sognare in una promozione…
L’Italia non mi fa piú sperare, i sogni sono incubi, é solo una lotta per la salvezza che ti stressa e ti puó anche rovinare definitivamente, almeno ti distrugge la qualitá della vita.
Marco, se ce la fai segui il consiglio di Beppe, resta, lotta, tieni duro.
Io?… io giá non posso piú tornare a vivere e lavorare in Italia, per i cambi avvenuti in me, per i cambi non avvenuti in Italia e anche perché (pausa teatrale)….
che cazzo je darei da magná a mi fia?????
Voglio fare una piccola puntualizzazione. Se dico questo è perchè ho girato il mondo in lungo e in largo e quindi sono esperienze che ho provato.
Se viviamo male in questo paese è anche per colpa nostra.
Non abbiamo rispetto neanche per ciò che è nostro, fare la fila alla posta è una lotta (gli infermi si vergognano a dire che hanno la precedenza), guidare è una lotta per la sopravvivenza, la gente butta di tutto perterra anche se ha un secchio a due metri, se saluti uno sconosciuto per strada e cerchi di conoscere persone nuove ti guardano storto e dicono che sei matto.
In questo paese vige la regola “ti frego per primo altrimenti lo potresti fare tu”.
Sono stato in paesi in cui la povertà era l’unica cosa c’erta e vi assicuro che la dignità e l’educazione noi non sappiamo neanche dove sia di casa.
Ci sarà del vero se in tutto il mondo siamo visti male, perchè se qualcuno non se n’è ancora accorto non solo siamo una barzelletta nel mondo ma siamo anche lo stereotipo del cafone.
Anche io sto pensando seriamente di trasferirmi, per via del fatto che in questo paese un giovane non ha futuro, per il fatto che la chiesa non paga l’ici (è stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso) ma soprattutto perchè una volta che ho visto come funziona il mondo mi rendo conto che siamo ancora un paesino.
Dico questo perchè dire l’Italia fa schifo è facile ma dire siamo noi italiani che dobbiamo iniziare a cambiare è decisamente più difficile.
(non prendetela come un’offesa personale, la gente spesso dimentica il significato di opinione)
osservo le facce degli spettatori ai tuoi spettacoli..e penso..perchè le persone pensano che la “colpa” sia sempre degli altri?..li osservo ridere sguaiati..darsi di gomito..indignarsi a sapere che vi sia stato chi si sia appropriato di ciò che appartiene a loro..consumatori indefessi..magari un pò qualunquisti.Uscire dal tuo spettacolo e sentirsi vittime del sistema..c è chi sale sul bmw ipertecnologizzato e smoccola su quei ladri che stanno in alto..ma come gliele ha cantate Beppe Grillo eh?..poi andare al bar e raccontare di ciò che tu gli hai rivelato..ma domani è un altro giorno..
Mah , io penso che in italia si viva molto meglio che altrove , bisognerebbe abbassare i toni , ragionare un pò di più , dare un pò meno retta alle dispute televisive , guardare e ascoltare le parti con molto più distacco.Senza lasciarsi coinvolgere emotivamente. Governare una nazione , sia per i Rossi che per i Neri , non è cosa semplice , basta vedere solo nel blog quanti hanno vedute differenti , oltre ai modi al livello culturale e alla dialettica. Moltiplichiamo tutto per ogni abitante e a questo punto ci troveremmo di fronte a un nodo Gordiano irrisolvibile anche per Alessandro Magno. Se può servire pensate che da sempre le logiche del potere sono le stesse e non cambieranno mai ; se è vero che Grillo legge mi piacerebbe sapere cosa pensa di queste logiche. L’alternativa secondo me consiste nel coltivare la democrazia ( che per sua natura non sarà mai solida ) nell’innalzare il livello culturale di tutti , e perchè no assieme al libro di disegno ai bambini bisognerebbe aggiungere un libro con le basi di psicologia , almeno per far capire anche a loro perchè desiderano la merenda dei compagnetti e magari gli piacerebbe strappargliela , o perchè provano fastidio se un loro compagnetto ha le scarpe di un colore diverso.
Trovo che le accuse gli insulti la violenza , anche solo verbale , la rabbia e la voglia di forca e di radicali cambiamenti non sia la soluzione migliore. Sono convinto che anche se cambiassero domattina tutti i politici gli emigrati ci sarebbero lo stesso , e dopo poco tempo ci sarebbe già chi litigherebbe perchè l’altra fazione ha lo stipendio più alto , fino al nuovo drammatico e fantozziano intervento del nuovo sidacalista.
perche’ il mio commento e’ sparito dal sito?
Io riesco ancora a sopravvivere in questa Italia, ma perchè non ho un mutuo da pagare, sennò starei con l’acqua alla gola.
Per ora posso permettermi di lavorare solo io ma non so quanto possa durare.
I nostri politici non hanno capito che la massa sta per esplodere, avete visto, ad esempio, gli operai di Finmek di fronte a Palazzo Chigi°? loro sono solo una piccola parte di malcontento italiano.
Spero in un cambiamento,spero in questo blog,nutro speranze anche su Di Pietro; tentiamo di cambiare senza far danni altrimenti una rivolta ci affosserebbe sempre di più.
Forza Beppe , forza Tonino e forza BLOGGER!!!
Io sono a Milano, sono Calabrese, sto in affitto e la vita è veramente cara e dura. E guardando i nostri rappresentanti al governo la vedo veramente male. La cosa che proprio non mi è andata giù è stata la sentenza per il caso All Iberian… “Il fatto non costituisce più reato”… Sono ancora scioccato… A Gennaio/Febbraio me ne andrò, il tempo di fare passaporto, visto, preavviso al datore di lavoro, lasciare la casa e salutare amici e parenti tutti. So come saranno i miei prossimi 20/30 anni qua… Conclusione: se devo vivere strisciando, tanto vale morire correndo…
Ho appena letto il commenyto di Marco riguardo al fatto che vuole emigrare. Anch’io vorrei andarmene dall’Italia, m aho pochi soldi, non ho un lavoro qualificato, in pratica non sono nessuno, però vorrei proprio andare via. Come posso fare? Ogni volta che apro il giornale (leggo La Repubblica), mi chiedo perchè mi ostino a comprare il giornale. Il popolo italiano si appresta a diventare, se non è già successo, lo zimbello di tutto il mondo. Sono veramente stufa. Voglio andare via da qui.
Carolina
Ciao a Marco e a tutti gli altri,
Vi scrivo da New York dove mi sono trasferito 6 anni fa. Un consiglio… tenete duro e combattete per frenare il disastro che ci attende in Italia se ingenuamente si continua a seguire il modello americano. La poverta’ economica e culturale nel paese piu’ ricco del mondo e’ terribile. Molto peggio di quanto si possa immaginare.
Resistenza e solidarieta’!
Per Marco Poscetti!!!
@ marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
Postato da: TOMMASO QUARTA il 06.10.05 21:11
faccio anche mio l’appello:
marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
Postato da: Leonardo Migliarini il 06.10.05 21:37
Marco mio padre l’ha fatto, è all’estero, non lo fare si sta meglio uniti con soldi in meno che lontani con capacità di acquisto…cioè di essere derubati visti i tempi.
Marco sei un papà te lo dico da figlia, resta con me
Ciao Beppe,ho visto il tuo spettacolo registrato dalla tv svizzera,sei grande come sempre.Anche io e mio marito ogni tanto pensiamo di emigrare in Spagna, dei ns amici ci hanno detto che la’ si vive meglio che in Italia e che si guadagna di piu’, pero’ poi pensiamo ai ns famigliari e amici che abbiamo qua e ci sembra impossibile mollare tutto.A volte ci domandiamo che futuro potremo dare alle ns bimbe(una ha 9 anni e l’altra solo 8 mesi)è sempre piu’ dura arrivare a fine mese anche se si è in 2 a lavorare.Una volta i genitori riuscivano a risparmiare i soldi x aiutare un po’ i figli x l’universita o x acquistare una casa, ora è praticamente impossibile.Viviamo sperando che un giorno le cose migliorino e che non aumentino solo gli stipendi dei parlamentari e le tasse per noi!!un abbraccio, Silvia
Ciao Marco. Ho letto il tuo commento lasciato nel blog. Credo che ognuno di noi possa e debba fare delle scelte. Certo non è facile lasciare tutto e cercare nuove alternative, nuove possibilità altrove. Io sono meridionale, anni fa, circa 20 dovevo scegliere, dovevo affrontare una scelta per il mio futuro. A casa c’era fame, io studiavo ma con poca armonia in famiglia, vinsi un concorso pubblico. La scelta fu fatta. Oggi sono di nuovo nella mia terra e non mi sono mai pentito di avere fatto quella scelta. Oggi lavoro, studio all’ università e ho una buona famiglia. Pertanto se per il tuo bene e per il bene dei tuoi figli hai scelto di emigrare, fallo , parti e affronta con serenità tutte le difficoltà. Caro Beppe ora mi rivolgo a te. Hai perfettamente ragione quando scrivi che sarebbero altri a dover partire, ma sai, e credo che tu lo sappia, a parlare con razionalità, con la pancia sazia e quattro soldini che ti danno sicurezza, come dire, ci riesce meglio. Ma quando hai grosse difficoltà, quando apri il frigo e dentro c’è solo l’assoluto vuoto, credimi, per avere provato quanto scritto, è davvero triste trovare la forza di reagire. Quindi il partire non vuol dire scapare ma cercare di realizzarsi da un’ altra parte. Poi del resto non tutti siamo culoni come Apicella che ha coinvolto emotivamente ,con una serenata la sua donna…A Silvia. Ciao a tutti un abbraccio a Marco e per te Caro Beppe.
oggi telegiornali e giornali non parlano altro che di legge elettorale sono consigliere comunale per i ds ma non capisco perche i miei dirigenti non capiscano che agli italiani o almeno alla maggiortanza o almeno ai lavoratori dipendenti o ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro non interessa con quale sistema voteremo ma cosa vorremo fare sulla scuola sul lavoro sempre piu precario sulla riforma fiscale di cui nessuno parla ne adestra ne asinistra perche un libero professionista scarica dal proprio reddito la macchina e una famiglia non puo scaricare i libri dei figli per la scuola e solo una di quelle cose che non riesco a capire
Ma allora caro Beppe anche tu ci leggi,
mi fa davvero piacere…
ciao
Luca Rossi da Verbania…
Parmalat in borsa. Altroconsumo: troppa euforia, i risparmiatori restano comunque all’asciutto
06-10-2005.
http://www.altroconsumo.it/map/show/311/src/88611.htm
Prima di emigrare:
Fatevi restituire tutti i soldi versati all’INPS
Mandate un saluto di congedo ai Presidenti di:
Repubblica.
Senato.
Camera.
Consiglio.
Non dite a nessuno dove andate,potrebbero cercarvi.
Pagate tutto quello che dovete pagare:
Bolli.
Imposte.
Bollette varie.
Vendete casa,auto,e tutto cio’ che avete,dove andrete vi serviranno solo i soldi.
In ultimo:Dove andiamo di bello??
La Toscana è un bel posto….ci sono certi paesaggi,ma anche l’Umbria non è male,la Liguria ..si l’entroterra Ligure!
DOVETE SMETTERLA!!!
di ascoltare troppo Grillo,lui è un comico,un’istrione,simpatico ,intelligente,acuto….ma se trasmette questo senso di FRUSTAZIONE ,allora bisogna leggerlo,certamente,ma in modo critico,con il sorriso sulle labbra,sapendo che in fondo il mondo cambierà un giorno….ma non domani,sapendo che in fondo la RETE è una valida risorsa, ma una bella corsa in mezzo alle campagne è una libidine,per non paralare del farsi una bella Sc….ta,ma si dai ,che le tasse li’ non le hanno ancora messe,dove c…o vogliamo andare???
Emigrare?
Viviamo nel più bel paese del mondo,abbiamo tutto,mare,monti,laghi,colline……dobbiamo solo reagire e rialzare la testa! PossiAmo farcela ,anche insieme a Beppe,ma non solo con lui.E la politica non sempre centra.
CIAO
PER LO STAFF:
Potreste indicare in anticipo sul blog gli eventuali interventi di Grillo in TV, (specificando anche il canale e l’ora)?
Sarò sfortunata, ma lo perdo sempre!
Grazie
Paola Nardi
ciao Beppe è la prima volta che scrivo.
emigrare……dunque…..è la destinazione che mi preoccupa…..non vedo, per quello che riesco a sapere con i modesti mezzi che ho, luoghi dove la situazione non stia prendendo una piega simile a quella che si intravede da un po’ di tempo anche da noi…..
qualche volta penso a Cuba……ma…….
Anche io ho dei figli e una moglie….è dura muoversi in accordo con tutti.
anche io questa mattina ho sentito delle eccezionali novita’ che ci serve il nostro governo…..mi ha entusiasmato sopratutto quella dell’ici…..forse perchè fin’ora l’ho pagata.
che ne dici….. e se per protesta smettessimo tutti di pagarla….come si dice, disobbedienza civile ??
anche io come posso cerchero’ di contribuire con un versamento…..prima o poi e debiti permettendo…..ciao
Eeeh cari miei! Io pure ho pensato a volte di ri-emigrare, anzi sono stato anni fa in Svizzera, che è un SIGNOR PAESE! A fare il cameriere. Ora per me che ho poco più di 50 anni, non mi piglia più nessuno, e campo vendendo l’estate frutta di mare sulle spiagge, e d’inverno gioco al Lotto (una delle poche cose che funzionano in Italia) e riesco a ricavarci una “pensione minimissima”. Ho pensato e propongo: otteniamo un falso documento d’identità albanese, e vediamo se ci assumono a lavorare! Io diventerei Pasqualinovic Kokkaric e avrei molta più dignità così!!!! Ovviamente scrivo da un computer di un amico mio, anch’egli buttato fuori come una immondizia dal lavoro a 37 anni (era capo operatore nei mainframe Bull), e con l’avvento della Legge Biagi (pace all’anima sua) lavora con paghe orarie inferiori ad una colf circassa.Dichiaro che la dignità del lavoratore salariato è scesa sotto il livello dei raccoglitori di cotone in Alabama. Alle prossime elezioni rendiamo “interinali” tutti questi signori, cambiamo col voto i volti nel Parlamento, pure di quei babbioni della sinistra! Ciao Italia, pizza chitarra e mandolino! W Pulcinella e gli Assistiti al Lotto!!!
stamattina verso le 8:30 su rai tre ho rivisto un pezzeti di fantastico 7(mi pare) dove tu fai la battuta sui socialisti (quella del miliardo e di mattei che dice a craxi “a chi rubiamo). Subito la reazione indignata di Baudo e dell’allora presidente della rai (amicone di bettino).
Ho visto una cosa, che è uguale a quello che vedo oggi. Persone che denunciano fatti sconcertanti e altri che li rifiutano, che li allontanano. Gli stessi che hanni piu tardi si schifavano per tangentopoli. E come allora adesso. Tu condanni, denunci ma tutti i mass media ti ignorano( ah dimenticavo la parmalat). Magari tra qualche anno si dirà “eh grillo l’aveva detto”.
ma che deve succedere per cambiare le cose..?
mha
pierluigi 27 anni ascoli piceno
@ marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
Postato da: TOMMASO QUARTA il 06.10.05 21:11
faccio anche mio l’appello:
marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
ciao Beppe è la prima volta che scrivo…..
emigrare……dunque…..è la destinazione che mi preoccupa…..non vedo, per quello che riesco a sapere con i modesti mezzi che ho, luoghi dove la situazione non stia prendendo una piega simile a quella che si intravede da un po’ di tempo anche da noi…..
qualche volta penso a Cuba……ma…….
Anche io ho dei figli e una moglie….è dura muoversi in accordo con tutti.
anche io questa mattina ho sentito delle eccezionali novita’ che ci serve il nostro governo…..mi ha entusiasmato sopratutto quella dell’ici…..forse perchè fin’ora l’ho pagata.
che ne dici….. e se per protesta smettessimo tutti di pagarla….come si dice, disobbedienza civile ??
anche io come posso cerchero’ di contribuire con un versamento…..prima o poi e debiti permettendo…..ciao
Marco pensaci bene prima di farlo. Io sono emigrato 1 anno fa con 2 bimbi piccoli e se penso a quanto hanno sofferto mi viene da piangere. Mia moglie fa ricerca scientifica ed io dipingevo e vivevamo a Procida ed i nostri figli erano felici. Poi la euromazzata e, con il sacco delle risorse pubbliche, il disconoscimento di anni di studio e di carriera, siamo finiti qui a Washington DC proprio nella tana del lupo. Ora abbiamo un livello di vita decente, N.B. non buono la favola dello zio d’america e’ finita da un pezzo ammesso che sia mai esistita. Ma non sai che darei per vedere i miei figli riabbracciare i nonni e tornare con loro a fare la vendemmia nelle campagne avellinesi o vederli correre sulle spiagge di Procida. Sarei disposto a prostituirme per uno spaghetto a vongole e piangerei di commozione davanti a una mozzarella di bufala. Se puoi, resta a difendere tutto questo con le unghie e con i denti, perche’ l’Italia e’ un paese unico e non merita lo scempio che ne stanno facendo. Se proprio non ce la fai scrivimi e se posso darti qualche consiglio lo faro’ volentieri. alfredocosta64@yahoo.it
Ciao marco,
anche io ho come tantissime altre persone ho questo tarlo in testa ma … non mollare … rimani con noi.
ps. BEPPEEEE hanno messo il tuo bel faccione nella pagina europea del “Time” … ho visto anche il sito turco ma questa foto è più grande … E VAAIIIII
Beppe una proposta:
ma una radio libera non si pùo fare??? sicuramente c’hai pensato ma …
non so una radio tipo radio rock a roma di musica e informazione ma decisamente più concentrata su controinformazione e il libero pensiero, insomma l’impostazione del tuo blog mutato a radio indipendente. Sia chiaro so che non è più tanto semplice come una volta (RADIO OUT e le tante altre che seguirono) ma stando senza scatola spegnicervello adottiamo la radio..
anke, e forse sopratutto, con un governo(fututo) di sinistra,tanto per non ripetere gli stessi errori,è da considerare,non trovi?
Mario 23, Caserta
caro Beppe..
grazie di esistere!
Ezio Simone….Lavoro di merda?ogni lavoro ha una sua DIGNITA’ se fatto onestamente.Saluti
inutile dire che sono d’accordo col Poscetti ma è retorico, chi campa di stipendio o di pensione o chi semplicemente ambisce di vivere in uno stato normale non può provare che ribrezzo per quest’Italia!
ho 19 anni
nessun sogno nel cassetto perchè quello che mi piace a bisogno di “spinte”…
Voglia di vivere in italia e sopratutto in questo mondo del c…o -10
L’unica cosa che mi tira avanti è la mia ragazza, e a differenza dei miei amici, che vivono di solo discoteche e pub, io vorrei farmi una famiglia tutta mia, anche se comporta sacrificio, sopratutto in italia. Lo so direte che sono troppo giovane a pensare queste cose; e forse avete anche ragione
ciao a tutti
Buonotte a tutti…o meglio…buonasera a voi e buonanotte a me…vado a fare quel che mi riesce meglio: un pò di sano volontariato!!!
Visto che il mio lavoro non c’è +, che nessuno mi vuole assumere (nemmeno come semplice operaio apprendista) vado a tirarmi su un pò il morale facendo del bene…se uscire in ambulanza può essere vista come cosa positiva, ovvio!!!
Saluti e baci a tutti.
Forza Beppe…aiutaci a combatterci (non è un errore!)
Ciao Beppe,
ti prego, non mollare mai, ti seguo da sempre e quando posso non manco i tuoi spettacoli pur essendo un dipendente della NOVARTIS!!!!!!!!!!!!
Ci siamo capiti!!
non riesco a terminare la giornata se prima non mi connetto con il tuo blog!
Spero che tu riesca a metterci tutti insieme ( e siamo tanti) per cambiare questo mondo di m…. che va al contrario! un comico che viene definito (a ragione, ovviamente) eroe da Times dovrebbe far rabbrividire tutti i politici che vaneggiano in televisione, ma purtroppo temo che l’unica loro reazione è la presa per il culo!!!!!!!!
Non capisco perchè non ti colleghi con la trasmissione di Celentano!!!!! Ti prego, fallo!!
E’ una occasione formidabile per far sentire la nostra voce!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Beppe,
ti prego, non mollare mai, ti seguo da sempre e quando posso non manco i tuoi spettacoli pur essendo un dipendente della NOVARTIS!!!!!!!!!!!!
Ci siamo capiti!!
non riesco a terminare la giornata se prima non mi connetto con il tuo blog!
Spero che tu riesca a metterci tutti insieme ( e siamo tanti) per cambiare questo mondo di merda che va al contrario! un comico che viene definito (a ragione, ovviamente) eroe da Times dovrebbe far rabbrividire tutti i politici che vaneggiano in televisione, ma purtroppo temo che l’unica loro reazione è la presa per il culo!!!!!!!!
Non capisco perchè non ti colleghi con la trasmissione di Celentano!!!!! Ti prego, fallo!!
E’ una occasione formidabile per far sentire la nostra voce!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa sera penso di aver visto veramente il peggio. Telegiornale di La7. Servizio sulla riduzione (ma sara poi vera?) dello stipendio dei parlamentari, che al momento si prendono 14.000 Euro netti al mese. Bene, durante il servizio viene intervistato il ministro Giovanardi che dice come 14.000 Euro siano POCHI per fare il parlamentare. Rientro in studio e quel maledetto porco di Mastella gli fa eco, dicendo che anche per lui 14.000 Euro sono pochi. Ma chi caxxo li ha votati! Chi!
P.S. Durante il servizio hanno parlato di un aumento di 200 milioni di Euro per il rimborso elettorale. E’ vero? Conferme? Anche perchè così mi spiegherei l’esagerato uso di pubblicità anche per le elezioni primarie della sinistra.
..avete visto, é stata abolita l’ICI per i fabbricati di proprieta’ del Vaticano….
Misteri della fede..
Caro Beppe…a proposito del post dell’altro giorno,volevo segnalare che a torino oggi ho avuto il piacere di vedere auto parcheggiate sulle striscie pedonali, marciapiedi o cmq fuori posto; molte di queste avevano un bel foglio appiccicato sul parabrezza con colla molto molto bene ,e con scritto sopra: “Questo passaggio non può essere ostruito” e frasi simili…a quanto pare qualcuno ne ha piene le tasche…dobbiamo prenderne esempio!gente è ora di svegliarci e iniziare a risolverci i problemi a partire dal nostro piccolo con i mezzi che siamo in grado di utilizzare.Iniziamo con le piccole cose!non può fare tutto Beppe c…o!.ho letto in giro che c’è gente che sale addirittura sulle auto…ebbene fatelo…il primo problema dell’Italia siamo noi italiani! Anche a me viene spesso di pensare di andarmene quando me ne viene data la possibilità dopo l’università ma è troppo facile! anche parlare è troppo facile…dobbiamo agire!
NO!!!!! Dobbiamo lasciarci mangiare la vita? la nostra casa? le nostre radici? Dobbiamo farci scacciare? esiliare?
NO, CACCIAMOLI NOI
Signor Grillo ho letto la letterina delle 3.40h molto carina e toccante.
Ma quanti Italiani cosi sono da tempo partiti a farsi un giro,che magone quando sei lontano e parli un’altra lingua.
Tu Italia non hai mai fatto un Czz.. per noi,noi siamo rimasti piu Italiani di prima, invece te Italia ti sei messa a nudo pensando che chi rubava per gli altri eri sicura che avrebbe rubato anche per te.
@ Mario Scafroglia
bentrovato Mario,
mi sto facendo un’enciclopedia con il tuo nome sul mio PC
potresti solo essere un po’ più chiaro e preciso con le fonti – a volte non ho trovato le pagine che citi_
continua così
Amici,
Avete notato come il numero di disturbatori professionisti sia notelvolmente diminuito in questo post rispetto ai precedenti ?
Si staranno forse esaurendo i fondi ad Arcore ?
Il mio messaggio è comparso due volte. Scusa Beppe. Te l’avevo detto che non ero pratica…
beppe…io vivo a padova…e come hai detto qui da noi, bevo lo spritz per dimenticare di vivere in questa piccola triste citta! Per dimenticare che vivo in italia cosa devo bere??!!?:S!!
….
saluti!
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
**************************
IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
**************************
Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
la semplicita sarebbe dire basta e in due giorni vanno a casa ma l’uomo e lento a reagire a volte 20 anni passano come niente io per conto mio ho perso 10 anni a far capire che cosi non va……….ma niente………
ora ci prepariamo per emigrare in inghilterra poi si vedra ma qua basta perche non possiamo aspettare che il popolo decida e si sveglia e riprende i diritti dei padri al grido dei vecchi operai…….vogliamo tutto……….
Postato da: Enrico Fantuz il 06.10.05 21:13
bell’idea, ovviamente o tutto sottotitolato oppure.,.,.,ce tocca…tutto in inglese
che ne dici Enrico? Bisogna diffondere…
Carissimi
sono riuscito a leggere solo alcuni commenti in quanto è oggettivamente impossibile leggere tutto.
Ci sono delle perle di alcuni che temono il comunismo in Italia (o roba del genere).Non so se ridere o piangere su queste terribili visioni propugnate dalla combricola di Silvio. Io nel comunismo sono nato e cresciuto, e sono stato educato A GRATIS fino alla laurea, eppure non credo di essere vittima di una dittatura inumana e crudele.
Panta rei, direbbero i greci. Certo si cambia ,la storia scorre innesorabile e come si dice: “Ho lanciato la sveglia dalla finestra per vedere come vola il tempo”.
Ho due cittadinanze, ne potrei prendere una terza o quarta, ma a cosa servirebbe?
Parlo diverse lingue, potrei e vorrei vivere in tante parti del mondo. Chissà forse lo farò (ho 52 anni!).
Politicamente non mi sento rappresentato da nessuno, sono anarchico individualista, e non come dice il nostro Pisanu, “Insurrezionalista”, che è a tutto dire, una cazzata.
Non mi schiodo, e se mi schiodo, lo faccio quando voglio, non quando mi fanno impazzire i “media”.
Ci sputo sopra .
Non mi ingabbieranno mai, mi farò eplodere piuttosto.
Ciao a Tutti gli amici.
E’m tempo di svegliarsi comunque!
Avanti popolo di pecoroni fate vedere le palle nella Gabina!
Caro Beppe e bloggers,
della serie,io emigro:
avete visto, é stata abolita l’ICI per i fabbricati di proprieta’ del Vaticano (anche quelli ad uso commerciale, il massimo), una perdita immane per il comune di Roma,proprio mentre il governo taglia i fondi ai comuni.
La notizia non so se sia apparsa in qualche giornale (io l’ho letta sulle news di Yahoo), dubito,sui Tg manco mi pongo il problema.
Queste sono le cose che vanno fatte di nascosto, oramai siamo in pieno feudalesimo,cos’altro ci dobbiamo aspettare?
paolo sei piu furbo di una lince,non ti viene in mente che forse non me ne vao dall italia perche non ho un soldo ,l’unica cosa che mipermette di sopravvivere e’ il mio lavoro di merda e non avendo grandi e quotae capacita’ andrei solo ad aumentare il numero di poveri polacchi?
Postato da: Enrico Fantuz il 06.10.05 21:13
bell’idea, ovviamente o tutto sottotitolato oppure.,.,.,ce tocca…tutto in inglese
che ne dici Enrico?
Greenpeace a diramato un dossier su la ETTE, [L’italia e tra i principali importatori, guarda caso di legno dalla Liberia, importazioni aumentate di recente, e il legno venduto dalla ETTE finisce regolarmente nei porti italiani, come Ravenna [1] (http://www.greenpeace.it/archivio/foreste/liberia/liberia.pdf) dove si fanno nomi e cognomi di altrettante compagnie. Le navi vengono caricate e scaricate di notte nei porti liberiani direttamente da milizie armate della OTC [oriental timber company, legata al pres. Taylor] o da unità dell’esercito [Tra poco avranno Weah come presidente!!!). Si parla anche dei traffici con la Sierra Leone. Leonid Minin è stato arrestato vicino a Milano (ma vi rendete conto…) con 20g di Cocaina e un certo quantitativo di diamanti (spesso usati come mercie di scambio delle armi in alcuni paesi africani).Malgrado le prove schiaccianti ottenute nei confronti suoi, la Cassazione sancì la non punibilità di Minin (http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=45402). E’ considerato dalle nazioni unite il “Leader della mafia Ukraina” (http://www.pbs.org/frontlineworld/stories/sierraleone/minin.html http://www.taraskuzio.net/media/arms_trade.pdf )
Caro Beppe, sono un pò nuova del Blog pur avendo scritto allo spazio segnalazioni piuttosto spesso.
Per cui non ritenendo possibile che anche tu possa censurare i messaggi di chi ti scrive, ti chiedo di volermi aiutare a trovare quelli di una certa Maria Rita Muzi che mi erano parsi particolarmente originali ed ai quali volevo replicare.
Non li trovo più. Come mai? Disguido tecnico?
Un caro saluto.
Bruna Gazzelloni
Ciao Beppe, mi sono iscritto solo ieri al tuo sito e d innanzi tutto voglio dirti che sei un grande, sei l’unico personaggio che stimo. Sono stanco di vedere quanta immondizia è presente nella nostra politica e come ci bombarda dalla mattina alla sera non solo sul telegiornale, ma su trasmissioni di calcio, cultura, su tutto. Sono deluso, come gli altri ma certamente dobbiamo farci forza e reagire più che resistere, non la dò vinta a 4 furfanti che stanno al governo, non lascero la mia bella terra per loro.
E’ ora di dire basta e di attivarsi.
…
La regione che più di tutte assiste,e nasconde questi traffici ukraini e la regione della Transnitria, da sempre un buco nero economico dove ogni tipo di contrabbando ha avuto luogo, dalle armi alla droga ai rifiuti tossico-radioattivi. Il porto più tristemente noto, è quello di Odessa. Rieletto presidente della regione (che si pronuncia autonoma), Igor Smirnov (colonnello del KGB)a messo il figlio alla testa dello State Custom Committee. Il presidente moldavo Vladimir Voronin a recentemente affermato che la transnitria e una fucina di illegalità che continua col benestare del governo Ukraino. “Noi in Moldovia abbiamo capito che Smirnov è un bandito. Non è chiaro cosa sia per l’Ukraina.” a detto Voronin. I traffici si muovono attraverso i porti e gli aereoporti ukraini nella regione di Odessa. La “mafia” della Transnitria ha i suoi uomini nell’Illichevsk e Odessa che fabbricano i documenti per l’imbarco della merce, caposaldo dell’economia della regione. Uno degli esponenti di spicco di queste organizzazioni (di V. Bouta e Al Kasser abbiamo già parlato) è l’affarista ucraino Leonid Minin (alias Blavstein, Blyuvshtein Blyafshtein, Bluvshtein, Blyufshtein, Vladimir Abramovich Kerler, Vladimir Abramovich Popilevsky, Vladimir Abramovich Popela, Vladimir Abramovich Popelo, Wulf Breslan, Igor Oslos con passaporto Tedeschi [minin 5280007248d 18106739d]], israeliani [6019832 6/11/94-5/11/99 9001689 23/1/97-22/1/02 90109052 26/11/97] Russo [k10861177] Boliviano [65118] Greco [N.d.] http://www.uic.it/liste/regolamento-ce-2004-09-18-1478.htm) .Risiede a Ibiza ed è amico personale [come Bout e Al Kasser] del presidente fuggito dalla Liberia C. Taylor(??).E’ proprietario della Exotic Tropical Timber Express (il gioco è sempre lo stesso: io ti vendo le armi, tu mi dai quello che hai[legno, diamanti, il suolo!!]. in cambio ti addestri migliaia di bambini per “squadre anti terrorismo”), ditta di import-Export di legname legata al traffico di armi.
@ Giovanni Fiorini
la tua visione qual’è, quella del profitto profitto profitto profitto profitto?
Voi imprenditori avete solo un piccolo difetto, l’ingordigia.
diventate ingordi di denaro , ingordi di immagine, la barca, il vestire firmato, vi fate risucchiare dal vortice del distaccamento dalla realtà e vi dimenticate che finirete sottoterra con addosso il vestito bello, quando la carne e il vestito bello non ci saranno più apparite per quello che siete sempre stati, una sostanza chimica. E che una sostanza chimica creda di essere migliore di una persona , scusa ma fa proprio ridere.
Come disse una volta il grande Marco Paolini, vuoi fare i miliardi? falli ma datti un limite; quanti, tre sei dieci? Ma datti un limite , se no sei solo un poverino.
La leggo e mi torna in mente la mia Genova..mi manca ..sono emigrata a Torino (la citta’ dei musoni) a dodici anni e ora che mi va tutto male e lui mi sta abbandonando la leggo e mi trona in mente Genova..quando ero un po giu andavo con mia mamma e mio fratello al depuratore e guardando in lontananza Portofino ogni mia preoccupazione si perdeva nell’orizzonte.A proposito ho anche perso la carta d’identita’ oggi..Be’ cordiali saluti Valentina la depressina
Ciao Beppe e ciao Marco.Un anno fa ho deciso di abbandonare il “paese piu` bello del mondo” e da quel momento un pensiero fisso mi rode:ma perche` non l`ho fatto prima…?Vivo in Polonia,un paese bellissimo dove la gente e` accogliente e straordinaria;qui c`e` molta piu` poverta che in Italia ma la qualita` della vita e` molto piu` alta.Le poche volte che per disgrazia devo tornare in Italia(solo per trovare mia Madre)mi rerndo conto di come sia deprimente vivere li.Ma la cosa che piu` mi da` da pensare e` che tutti si lamentano.Ma se vi lamentate perche` vivete li…?Se sta piovendo a dirotto e io mi bagno vado al coperto!!E se lo faccio sono un vigliacco?Ma che ragionamento e`…Io non ho nessuna missione particolare nella vita se non quella di essere onesto con me stesso,gli altri e di essere felice.Qui ho un buon lavoro,una ragazza meravigliosa,ed una natura incredibile.Contenti voi…
P.S. Pozdrowenia do Berlusconiego i Prodiego(Salutatemi Prodi e Berlusconi)
Paolo,un Ligure che ha sempre sostenuto Beppe
Il problema e` che in Italia ormai manca sia la legalita` sia la cultulra della legalita`. La scorciatoia e` la via maestra. E ce lo insegnano anche i nostri bravi dipendenti.
Non vi e` mai capitato di rimanere immobili anche davanti alle piccole “violazioni”? Qualcuno che fuma dove non si potrebbe, qualcun’altro che getta carte per terra, etc… Perche` non dite niente? Semplice perche` non sono loro che stanno commettendo un atto sbagliato… Siete voi dei “rompicoglioni” che per una sigaretta o per una carta piantano su un bel casino. Ed intanto la gente fuma, sporca.
Ormai siamo diventati la patria del “vabbe`”, “ma tanto che fa”, “tanto e` per una volta”, “ma lo fanno tutti”.
Pensate… In Italia quando si fa notare che si e` passibili di “denuncia” si prova quasi tenerezza per il povero imbecille che pensa che una tale strada possa avere un qualche effetto.
Ed allora uno dei sopracitati “rompicoglioni” che cerca di seguire le regole lui per primo e che non ha nessuna garanzia ne` mezzo per far valere i suoi diritti e difendersi dai soprusi, piano piano diventa un “coglione” perche` e` lui il deficiente che segue le regole, che non passa con il rosso, che non butta le carte per terra, che fuma solo all’aperto, che chiede la fattura, etc. etc.
Ora o si diventa “furbi” o si tolgono le tende perche` ad essere presi per “rompicoglioni” ci si puo` anche abituare, ma “coglioni” no! E non tutti sono disposti a sacrificare il rispetto per se stessi per la maleducazione e l’illegalita`.
ho fatto decisamente tardi a leggere il post e mi sono venuti gli occhi lucidi…
FORZA RAGAZZI UNITI E BASTA OZIARE E FOTTERSENE DI QUELLO CHE ACCADE INTORNO A NOI!!
Mitico Beppe! Mitici tutti!
Per Par Condicio…
Altra storia, Minin. Recentemente sono piovute sui media occidentali e Russi, accuse di un duraturo ed intenso traffico illegale di armamenti dall’Ukraina, in specialmodo attraverso quel “buco nero” che è la regione della Transnitria, una piccola fascia di terra vicino alla Moldavia. Traffico da tempo monitorato e documentato dalle agenzie di intelligence di mezzo mondo. Le prove si trovano nel “Kuchmagate” in possesso della prima guardia presidenziale Mykola Melnychenko, che ha cercato asilo politico in U.S. dall’aprile 2001. Crimine organizzato e corruzione di ufficiali di stato. Nel maggio dell’anno scorso un cargo Ilyushin-76 è stato intercettato in Bulgaria (Burgas) con 250,000 $ di armamenti, provenienza Cecoslovacca, con una compagnia aerea Ukraina e destinazione Eritrea. Con tanto di contratto stipulato in Georgia. Una commissione parlamentare Ukraina ha appurato che le riserve militari Ukraine nel 1992 erano superiori a 89 billioni di $ e che nel corso dei successivi 6 anni, almeno 32 sono spariti (rubati?) e rivenduti all’estero. Questa esportazione di enormi volumi di armamenti non possono certo essere avvenuti senza la complicita di ufficiali di stato e dell’esercito. Durante l’embargo in Bosnia, armi ukraine rifornirono sia le fazioni mussulmane che quelle croate (così come armi Russe e supporto fiu offerto ai Serbi) comprese 20 batterie antimissile c-300. Ma non solo. Armi Ukraine sono finite in Sri Lanka (contro i separatisti Tamil), nel sud dello Yemen (nello scontro secessionista), in Perù (nel conflitto ai confini con l’Equador, armi leggere e lanciamissili), Angola in supporto del MPLA. Nella guerra civile in Sierra Leone, Liberia, Rwanda.Carri armati arrivano in Pakistan dal 1996. Recentemente alcuni rapporti confermano anche il supporto di armamenti ai Talebani in Afghanistan attraverso il Pakistan. Nel frattempo l’Iran riceveva Mig-29, carri armati e anti-ship missile.
C’è nessuno?
Caro Beppe,
vorrei tanto non avere l’ennesima delusione anche da questo sito.
Sono certa che è lontanissima da te l’idea di poter censurare gli interventi di chi ti scrive.
Ma il dubbio mi è venuto quando, volendo rispondere ad un posta di una certa Maria Rita Muzi che mi pareva particolarmente originale, non l’ho più trovato.
Puoi aiutarmi a trovarlo? Sono abbastanza nuova del Blog pur avendo scritto allo spazio segnalazioni abbastanza spesso. Ti ringrazio e saluto.
Bruna Gazzelloni
ciao beppe,
mi manca la voglia di andare a votare.
ti chiedo solo una cosa:
PER FAVORE CANDIDATI!!!
ciao e grazie per avermi aperto gli occhi.
Daniele, 24 anni.
….e dove penseresti di andare?Credi che in altri Paesi tutto sia piu’ bello,piu’ onesto,piu’ pulito?Io ho i miei dubbi,intanto mi godo la mia Italia,fiero di essere Italiano.E se in Turchia parlano male di noi (post di Emiliana Di Carlo)…..beh,questo puo’ essere un suggerimento su dove emigrare.Auguri caro amico..
Be`, primo post anche per me che emigrato lo sono da 4 anni. Vivo a Londra e quando ero in Italia non avrei mai pensato che il mio futuro fosse stato altrove. Cmnq un po per caso ed un po per necessita` ora mi trovo qui e se penso di tornare in Italia comincio a sudare freddo. Non ancora, stare in Italia adesso per me sarebbe gettare via il mio tempo. Non e` vigliaccheria. E` abitudine. Neanche a fare la lista delle cose che funzionano meglio. Parlando con i miei amici italiani mi fa paura il grado di malcontento che regna fra loro, sembrano inermi, le forze svaniscono ad ogni telegiornale e reality.
Spero che questo lavoro di sensibilizzazione che tu, Beppe, e gli altri state facendo, possa aiutare a cambiare veramente le cose.
caro beppe….perche non vai ospite da celentano
e li in diretta dai il via all’insurrezione generale… come quel bel giorno ricordi? il 25 aprile di tanti tanti anni fa’ quando la gente
aveva un po’ di dignita’ ,coraggio ,voglia di rinascere, se penso che tanti e tanti padri di famiglia come me si stanno subendo la vita, prima si diceva ” non abbiamo futuro” ora non abbiamo piu neanche il presente ce lo siamo gia’ impegnato in mutui , rate , etc. etc. comunque ormai l’unica salvezza per noi in italia e emigrare. ciao beppe continua cosi dacci un segnale e noi scenderemo in piazza
é tanto che ci penso di fare le valigie. quello che mi ha fermato è stato il tuo blog: il fatto che qualcosa può cambiare finalmente!
sono con te. HAi dimostrato quello che un uomo può fare. Il tuo esempio è illuminante. grazie
ciao Beppe voglio farti una proposta : io e insieme a me tutti i tuoi fans e se vuoi pure te ci uniamo e sponsorizziamo un documentario tipo quello che Michael Moore ha fatto contro il presidente degli Stati Uniti ,Unfairenheit 9 /11 ? cosa ne pensi ? se lo trovi assurdo dillo pure , a me quel film ha aperto molte riflessioni e credo che tu saresti l’unico uomo in italia in grado di eguagliare Moore , anzi di superarlo !!! Spero tu sia sempre VERO !!! Grazie ! Enrico
Hai non mille ma un miliardo di ragioni nelle tue prese di posizioni per quanto riguarda”il nano” e l’onestà tutti (o quasi) i suoi scagnozzi, ma esistono alternative? se si quali?
Dobbiamo esportare tutti i nostri parlamentari e senatori e noleggiare un Governo straniero?
Ciao e grazie per tutto quello che hai fatto e che ancora farai, spero tanto che serva a migliorare la situazione. gianni
C’è magia in quel che accade.
Sarà perchè i tempi sono maturi?
Oggi,nel bar dell’azienda dove lavoro,incontro un collega che non vedevo da tempo.Tra le tante cose che ci siamo detti,quella che mi ha colpita,ovviamente,è stata:
“Dobbiamo cambiare Paese”!
Gli ho risposto,ed è stato facilissimo il passaggio:
“Dobbiamo cambiare IL Paese”!
Inutile dirvi che la successiva ora l’ho passata a parlargli del blog e di MeetUp.
E un altro sa…
Caro amico non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma ti capisco perchè anche a me ne è venuta la voglia.
*************
Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
*************
La sintetizzazione del mio pensiero, io voglio fare un cuklo così ai nostri cari politici strapagati della merda.
900 al mese gli darei, per un solo mese e vorrei vedere se riuscirebbero ad arrivare al mese dopo.
fanculo stronzi! avete studiato solo per metterlo nel culo a chi lavora davvero.
Caro Beppe,
ho girato la lettera di Marco e la tua risposta ai miei più cari amici, perchè non sei solo la voce dei nostri malesseri e problemi… Sei veramente un amico.
Un abbraccio e forza e coraggio anche a te, eroe dell’anno!
Con affetto
Patrizia
marco non te ne andare abbiamo bisogno anche di te chi si ferma è perduto
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????Leggere per credere
http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe.
http://lifesstrange.blogspot.com
Cari amici,ma quanto pesa questo bagaglio di tristezza che ci tocca portare sulle spalle,peso scomodo e sgradito:io sono veramente stanco di tutto,ma non arreso.In questi giorni il pensiero mi torna costantemente al film:un ordinario giorno di follia…!
Ognuno di noi nel suo piccolo porta avanti la sua lotta contro tutto il marciume,con la speranza che il nostro paese possa veramente cambiare,allora forza ragazzi:insistere!!!!
Poi capto nel tg1 un servizio di quei due pazzi al comando di inghilterra e stati uniti che,anche se lo sapevamo già,iniziano a spostare l’attenzione su iran e siria:cazzo.. siamo messi male e quel peso famoso inizia a piegarmi le ginocchia!!
Beppe facci una promessa,se un giorno per caso ti candidi e sicuramente vinci/amo,gli voltiamo le spalle e gli facciamo vedere il culo a quei due pazzi vero??????
ciao beppe grazie x tutto quello che fai , vorrei solo sapere come mai le tue apparizioni in tv (sky a pagamento…..)sono cosi rare cioe’ come mai fai cosi poche spettacoli e poi diciamoci la verita’ i biglietti x venirti a vedere sono davvero carissimi non tutti possono permetterselo grazie
Ho letto il messaggio del blogger insonne,marco che mi ha emozionato come a tutti credo.
Anche queste testimonianze mi fanno credere che sta nascendo qualcosa di veramente profondo e ho fede che ci portera’ lontano….
Max Pinna 34 anni da Monza-Italia-
http://lifesstrange.blogspot.com
Ma dove viviamo?
In questi giorni sto guardando gli annunci di lavoro.
Sempre piu’ sorpreso dalle richieste che avanzano a fronte delle proposte che offrono.
Vogliono un Ing assolutamente brillante, con due lingue oltre alla madrelingua, che abbia meno di trenta anni e con esperienza. Che sappia usare tutti i software della terra e che li conosca a livello evoluto, che sia disponibile a trasferte nazionali e non, che sia customer oriented e solving problem, che sia autonomo e che non rompa i coglioni…. Ma soprattutto che sia in stage a pochi soldi al mese!!!!!!!! Vedi offerte allegate!!!!www.polimi.it associazione laureati
Ora basta.
Io cerco una azienda che mi faccia lavorare poco, poche ore e che mi dia tutto il tempo libero che voglio. Che mi copra di soldi, che mi faccia viaggiare e che mi faccia viaggiare in prima, che non mi controlli note spese e mi dia bonus e azioni.
Cerco troppo? dove devo mettere l’annuncio????
http://lifesstrange.blogspot.com
Marco,
e dove hai pensato di andare?
sono molto amareggiata nel leggere che per tante persone non c’e’ piu’ niente da fare per questo nostro paese dall’encefalogramma piatto….pero’ mi consola sapere che tantissime persone fanno lo stesso pensiero:SCAPPARE!!!!!!!!lo so’ non sara’ la risposta migliore ma vi giuro che e’ secondo me veramente la piu’ veloce da adottare…..ho promesso a me stessa che avrei aspettato l’esito delle prossime elezioni almeno per vedere sprofondare il nano maligno..ma non basta…la sinistra trovera’ un paese veramente messo male e visto che anche loro non e’ che siano stati proprio sveglissimi in questi ultimi anni la vedo mmmmmolto dura e lunga la risalita…onestamente non mi va’ di rovinare gli anni (spero)migliori della mia vita in un posto dove non vorrei mai nascessero imiei figli……facciamoci coraggio…BEPPE T V B
anch’io e tanti amici miei siamo intenzionati a emigrare o l’abbiamo già fatto.
quest’italia non ci soddisfa più. è triste ma è così.
elisa 24 anni da Ispica(RG)
sono molto amareggiata nel leggere che per tante persone non c’e’ piu’ niente da fare per questo nostro paese dall’encefalogramma piatto….pero’ mi consola sapere che tantissime persone fanno lo stesso pensiero:SCAPPARE!!!!!!!!lo so’ non sara’ la risposta migliore ma vi giuro che e’ secondo me veramente la piu’ veloce da adottare…..ho promesso a me stessa che avrei aspettato l’esito delle prossime elezioni almeno per vedere sprofondare il nano maligno..ma non basta…la sinistra trovera’ un paese veramente messo male e visto che anche loro non e’ che siano stati proprio sveglissimi in questi ultimi anni la vedo mmmmmolto dura e lunga la risalita…onestamente non mi va’ di rovinare gli anni (spero)migliori della mia vita in un posto dove non vorrei mai nascessero imiei figli……facciamoci coraggio…BEPPE T V B
caro beppe,grazie.sto finendo di guardare il dvd del tuo spettacolo,ma prima di finirlo mi sono connesso in rete e mi sono iscritto al tuo blog.e ho letto subito la mail del padre che se ne vuole emigrare x dare un futuro migliore ai suoi figli.NOOO.che siano i disonesti ad andarsene.Res Publica dovrebbe essere l origine della parola che tradotta significa “cosa pubblica”se ricordo bene.che se ne vadano i disonesti da questa nazione e soprattutto dal parlamento.grazie x quello che stai facendo Beppe.grazie anche a nome dei miei due figli.ciao,da parte di un padre separato,(prima o poi parleremo delle leggi che nn agevolano la vita dei padri separati vero??).gianlucagrazie di cuore
sempre @ Valerio
infatti il post di Marco Poscetti
non aveva bandiera, poteva essere anche uno della CDL deluso – o uno di sinistra deluso da tutti, anche dai suoi
Beppe parlano di te anche in Turco! Ora
ho capito che è turco ma l’ho studiato poco poco… e non so dirti cosa dica ma
ho letto delle parole chiave tipo “telecom, Silvio Berlusconi, Fininvest” hehehehe!
c’è da sperare bene!
http://burkinafasafiso.blogspot.com/2005/07/bir-gpl-projesi-olarak-open-cola.html
Valerio Simone
AAHAHHAHHAHHAHHA…
vedi, ti stupirà, ma sono un imprenditore. Ho fatto prima un’azienda e ultimamente un’altra, mi sa che conosco abbastanza benino (sono 20 anni ormai che “esercito”), dato che lavoro anche in holding con una spa e ho clienti che vanno dagli enti pubblici alle società svizzere. E sono schierato politicamente? Certo, ma non è una vergogna, piuttosto mi sembra che rifiuti il fatto che alcune persone possano avere delle idee chiare in un verso diverso dal tuo mentre tu ti appoggi sulla personale superbia di avere la verità in tasca venendomi a parlare di aziende all’estero? maddai……
Ho appena visto Lapo Elkann a Striscia la Notizia… che dire, se fossi un operazio della Fiat andrei di corsa a suicidarmi…
Sono con voi…
Andrea Scolari 33 anni da Udine
Credo che per quanto possa sembrare assurdo tutto quello che succede, credo che abbia un senso rimanere. Credo abbia senso perché se é vero che ci sono molte cose che non vanno, é anche vero che in questo paese esistono (eccome!) molte persone che fanno, che si muovono, che magari non hanno delle televisioni per farsi sentire, ma esistono. Queste persone credono che la vita quí abbia un senso anche se é difficile difendere e comprendere questo senso.
Non sono religioso, ne un guru. Só solo che in tutti i momenti di merda che ho vissuto per “culo” ho sempre trovato una persona che mi ha aiutato, una canzone che mi ha rincuorato, una donna che mi ha dato un sorriso e un comico che mi ha fatto ridere ;)!
Non siamo soli. No.
🙂
P.S.: quando sono triste mi guardo il cielo stellato, e poi penso…”maddai, non puó essere che tutto non abbia senso!”
Ho una sorella che se ne è andata via 10 anni fa,e si è costruita una vita che quà non se la sarebbe neanche mai sognata,di amici scappati ne saranno una decina(ora insegnanti,giornalisti,”ricercatori”negli USA e UK)io la tentazione ce l’ho avuta per anni ma da testardo insisto a portare avanti una mia piccola e particolarissima guerra in/contro questo paese……. a volte mi sento un fesso,lo ammetto!
@ Valerio Simone
non so se tu conosci abbastanza i vari Grillo, Luttazzi, Guzzanti, Travaglio, etc..
loro hanno sempre sparato su tutti – indipendentemente
anche a me fa abbastanza schifo Prodi – e anche Bertinotti – diciamo che mi fa schifo la politica italiana in genere – retrograda di 40 anni
ma questi che ci sono adesso sono impressionanti – fanno accapponare la pelle
io continuo a chiedermi – ma quelli di AN e dell’UDC e i cattolici in generale, dove cazzo li hanno infilati i valori morali che sono alle loro radici??!! dove cazzo li hanno infilati??!!
Ciao beppe anch’io ti scrivo per la prima volta dopo che ho letto la lettera del nottambulo romano…devo ammettere che anch’io me ne andrò da questo paese la cosa più grave è che ho 25 anni e la mia ragazza 24…ce ne andiamo entrambi siamo stanchi di combattere contro uno stato che non tutela i giovani, anzi li bastona e ci raccontano favole attraverso la pubblicità che bisogna possedere avere comprare comprare single è bello zero pensieri zero responsabilità…e i giovani dove sono?Cosa pensano?Alla mia età dicono che dovrei vivere sereno senza troppi problemi che la mia età è la migliore per essere spensierato…e intanto mi stanno infilando qualsiasi cosa su per il c…o.
Ho un sogno: Casa ecologiche, macchine non inquinanti, energia pulita…e tu caro beppe che tiri un bel calcio nel c…o a questi personaggi che ci stanno portando nell’abisso culturale economico sociale più profondo dal medievo ai giorni nostri.
Ti aspetto beppe, ti aspetto in politica…
spero che tu ci pensi bene…sei la nostra speranza! La speranza di nuovi giovani che abbiamo il dovere di costruirci il nostro futuro e di dire la nostra!!!
Peggio di così non si può!!
Grazie un saluto a tutti buona permanenza nel Belpaese….
Ciao Beppe siamo tutti con te!!!
Emigrare? Dove? Forse negli USA i cui cieli sono abbelliti dalle SCIE CHIMICHE o in Cina dove gli operai sono sfruttati?
Saluti a tutti.
Io non solo ho deciso di non emigrare, ma anche di non abbandonare questo maledetto-benedetto Sud Italia! Ho trovato lavoro? Ovviamente non ancora nonostante una laurea con lode e tre master… ma ce la farò, prima o poi troverò una mia collocazione qui.
NO A BEPPE IN TV.
Diventerebbe immediatamente oggetto di strumentalizzazioni da parte della destra:direbbero che Beppe è un comunista ma non è questo quello che vogliamo.
Dobbiamo rimanere liberi e critici,apartitici.
Beppe non deve buttarsi in pasto ai pescecani,non deve lasciare che le parole che dice vengano strumentalizzate…o trasformate in campagna elettorale da questa merdosa classe politica(tutta,sia di destra che di sinistra).
Piuttosto perche non pubblicizzare a Rockpolitik il sito internet?Celentano non dovrebbe avere problemi a farlo
CIAO A TUTTI.
NON MOLLARE BEPPE.
Grande Beppe,
hai risposto al nostro Marco quasi con la stessa amorevolezza di un padre! Mi sono venuti i lacrimoni agli occhi, perchè il tuo messaggio lo immagino dedicato anche un po’a me…
Mi hai dato un’altra iniezione di conforto, giusto quello che ci voleva per finire un’altra stressante settimana di lavoro.
@ guido tersilli
L’ho già spiegato, non si puo’ parlare di informazione corretta se si parla solo delle malefatte di una parte politica e basta.
Penso che tutti noi, che odiamo il pensiero comunista/oscurantista/anticapitalista/bertinottiano, dovremo fare in maniera di strappare Grillo al monopolio della sinistra, fare più interventi per smuovere Grillo a parlare di tutto il marcio.
E’ stato detto molto sulle leggi ad personam, ebbene, sono odiose, ma è piu’ odioso vedere che qualcuno la passa liscia e non viene linciato come è avvenuto per Berlusconi. Io non ci sto’ (come diceva il cardinal Scalfaro)
@valerio simone
Valerio io mi informo da me, anche in base ai suggerimenti che leggo nei vostri post, negli OT, parlo 5 lingue e mi leggo quanti siti voglio, leggo i libri che voglio, ascolto quanta radio via internet e vedo quel che voglio, ti ripeto nelle 5 lingue che capisco e parlo.
qui trovo sempre la pulce nell’orecchio capito? l’imbeccata, lo stimolo…
anche sui siti disinformazione.it oppure anticelricale.it a seconda dei tuoi interessi.
alla fine sta a te informarti sempre e comunque.
🙂
Io ho 23 anni.
E’ presto per scoraggiarmi, lo so. Ma lo devo ammettere, Beppe, nonostante segua questo blog, nonostante cerchi sempre di fare ciò che è giusto, e nonostante combatta il senso di impotenza che ci attanaglia tutti, e di combinare qualche cosa di buono, non ho molte speranze per questo paese. Ci penso un giorno si e un giorno no ad andare via…
Razionalmente, sono convinta che se c’è una via d’uscita da questo tunnel, io non vivrò abbastanza da vederla, e chissà, probabilmente neanche i miei figli, se ne avessi, la vedrebbero.
Razionalmente, ecco.
Però rimango lo stesso, e quando il cervello mi dice “Vattente, cambia paese!”, io non ci riesco. Resisto. Convivo con questo sconforto, e resisto. Senza speranza, solo per il principio per cui, vinta o no, non voglio fuggire.
Non è facile, qualcuno ogni tanto ci da una mano 🙂
Beppe, non credo sia giusto vederti come il nostro portabandiera. Portabandiera, io non ne voglio, credo capirai cosa intendo.
Non starò qui a scrivere cose come “Sei il mio mito” o “Ti seguirò ovunque”
Mi limito a ringraziarti per quello che fai. Di cuore, perchè se il mio senso di impotenza non svanisce neanche qui, quantomeno sento il mio cervellino girare girare girare, e già questo, lo so, è una cosa importante
Se il tuo ovunque coinciderà ancora con il mio, come ora, sarò lieta, piuttosto che seguirti, di camminarti a fianco.
Nel frattempo, non parto. Posso permettermelo, non ho figli a cui devo pensare, solo me stessa. A quei papà e mamme che riflettono sui loro ragazzi, non so che dire. Non me la sento di suggerir loro cosa fare. Pensate a ciò che dovrete raccontar loro quando saranno grandi, ecco. E riflettete su questo. Si può essere buoni genitori ovunque, io sono ancora una figlia, questo so di poterlo dire.
Caro Marco, rimani!
Per una sola ragione..
Dove lo trovi al mondo uno come me?
Da nessuna parte!
Se passi da Torino contattami, andiamo a farci 2 risate insieme davanti ad una birra!
😉
ps: tieni duro, sempre
Beh…io sono andato via nove anni fà….ma se davvero è possibile formare una falange, una testa d’ariete in grado di sfondare il muro d’indifferenza ed omertà…magari torno tra voi a lottare….
con stima
Giulio Risi
http://www.giuliorisi.com
DITEMI LA VERITA
Ho avuto dei problemi con il PC e per un pò sono mancato dal blog. Ma non sono mancato da questo paese. Mi ricordo quando ero bambino, della prima televisione in bianco e nero, si aspettava l’orario per vedere il programma clou della serata e poi a nanna.
Ora fanno così nel Niger e in Ciad. Vanno tutti nella taverna più vicina, si sintonizzano su Tg1 o su Tg4 e si spaccano dalle risate; dopo di che se na vanno a nanna contenti, di non esere più oramai il 3° mondo.
Gli abbiamo fregato anche il primato di paese più disgregato del mondo, dove il benessere è apparenza e la democrazia una sorta di favola raccontata per secoli ma mai assaporata veramente.
Ma questi signori, questi imprenditori, questi politici, questi manager, questi direttori d’azienda, non hanno dei figli?
Che terreno gli stanno preparando? Cosa gli racconteranno? Avranno il coraggio di ammettere che sono stati fautori , o comunque corresponsabili nella morte di un modo di vivere?
Della distruzione dell’opera portata a termine dai loro nonni? Che si sono battuti e sacrificati, garantendo loro un piatto di minestra, il posto di lavoro, la pensione, il diritto allo sciopero, l’università. Per poi vedere con amarezza che è stato tutto usato per riportare le cose come erano prima, ed esattamente al medio evo; un periodo di bruttezza e oscurità che non ha avuto eguali.
Ma perchè le persone (che a vedere da questo blog sono tante), non fanno niente? perchè assistono inermi allo sfacelo e alla disfatta?
Caporetto è quì.
Quì c’è Wild Coyote che sorpreso da un macigno enorme apre l’ombrellino e abbassa le orecchie.
Quì c’è Custer che circondato dai Sioux alza la spada e urla Caricaaaa.
E se Domani andassi sulla Madonnina e prima di buttarmi giù, con un megafono dicessi le cose che si dicono qui e buttassi dall’alto le pagine con i vostri commenti, sveglierei i vostri animi?
Qualcuno andrebbe ad Arcore a buttare sassi contro le finestre? Qualcuno insorgerebbe?
Ditemi la verità.
Caro Marco,
capisco profondamente la tua voglia di cercare fortuna altrove, anche se non so cosa tu intenda per “il meglio”. Ad ogni modo, visto che ormai e’ quasi un anno che vivo negli Stati Uniti, ti posso assicurare che qualunque siano i motivi (e al tempo pure i miei)che hanno dettato questa tua scelta, la nostalgia di tutto quello che rappresenta “Casa” e’ una sensazione terribile e disarmante (per natura non ho mai avuto nessun attaccamento ne a casa ne a famiglia).
Adoro Luttazzi, Grillo, Guzzanti e Travaglio e propio grazie al loro esempio a Dicembre tornero’ a casa perche’ credo sia venuto il momento di ripagare gli sforzi compiuti dalle generazioni passate.
Marco Radi 31 anni Atlanta (Cervello in Fuga)
Anche io sono stato alcuni anni all’estero e poi mi sono fatto tradire dalla voglia di tornare, credo d’aver fatto una grande c….ta. Peró, da disoccupato quale sono in patria, ho passato del tempo girando su internet e mi sono imbattuto sul sito di Ivan Scalfarotto, candidato indipendente alle primarie dell’Unione. Magari è un modo per cominciare a cambiare, aprire il paese a persone nuove…..sembra che pure Scalfarotto lavori in UK…..
http://www.ivanscalfarotto.info
Caro Beppe,
leggo il commento dell’amico che voleva emigrare.
Io l’ho già fatto ma non risolve il problema..il fegato mi duole anche dall’estero.
L’unico sollievo è che non darò l’opportunità a questa classe politica ( i nostri dipendenti come hai ben definito)di sprecare le tasse che avrei pagato in Italia:pagherò al paese che mi ospita (Polonia) dove sicuramente ci saranno sperequazioni ma non siamo ancora agli Italici livelii di SUVVISMO ( mia definizione dell’irresponsabilità dei molti imprenditori italiani in primis i piccoli imprenditori) e del BLUAUTISMO (definizione dello spreco di una classe politica che punta all’automamtenimento invece che ai problemi reali) o del LAGNISMO (bisogna anche muoversi da casa e non pretendere che tutto arrivi dove sei tu..il mondo si fa globale e ci piace come consumatori, beh il prezzo da pagare è anche di doversi misurare con chi sta fuori).
Purtroppo ho la consapevolezza che solo una rivoluzione può cambiare questa classe politica… e un’illusione l’avevamo avuto 10 anni fa, ma poi sono ritornati (sono gli stessi o i figliocci)…e in più abbiamo avuto la Restaurazione.
Perchè non ci coalizziamo.
Postato da: Giovanni Zimello il 06
E’ una spirale discendente… più facciamo schifo più i migliori (se ne hanno le possibilità) vanno via… e la cosa può solo peggiorare. Credo che per una VERA ripresa dell’Italia bisogna che questo paese cada VERAMENTE nella merda (siamo solo alle porte dell’inferno) che quella rivoluzione mai veramente scoppiata tra i 60 e 70 sfoghi (sì, proprio come una febbre che rompe i coglioni e resta bassa per settimane invece di “sfogare” per bene per 2 o 3 giorni). Ovviamente io non voglio esserci quando tutto ciò avverrà… ma credo che (per lo meno così come siamo) ciò sia inevitabile (e, oddio che dico, AUSPICABILE?!?!)
@Giovanni Fiorini
Tu vuoi negare che esistono aziende che veramente soffrono della crisi. Io ti posso dire che esistono aziende che non sono andate all’estero, e che hanno chiuso lo stesso mandando a casa gli operai.
Quindi? Vogliamo fare ancora il discorso che tutte le aziende sognano la CIna solo per arricchirsi, oppure non sarebbe il caso di fare ragionamenti un po’ piu’ costruttivi pensando che se queste aziende avessero avuto piu’ aiuti molte di esse non avrebbero fatto i bagagli ed avrebbero continuato a produrre in Italia?
Vedi il guaio è che tu sei schierato politicamente e non sai guardare la realtà dei fatti. Le aziende volano all’estero e tu non ti chiedi il perchè, le vedi come un qualcosa da tassare e basta, senza aiutarle nei momenti di crisi.
Sei pilotato, tu ragioni con la mente della segreteria del partito a cui appartieni.
@valerio simone
>E’ QUA’ CHE SI FA’ INFORMAZIONE DISTORTA, PERCHE’ E’ INFORMAZIOE CHE PIACE SOLO AD UNA PARTE POLITICA, QUINDI E’ “MEZZA INFORMAZIONE”
dov’è che si fa informazione non distorta ?
diccelo che ci trasferiamo tutti lì
saluti
io sono emigrato appena Berlusconi è andato al Governo…
Ho mollato lavoro, famiglia e mi sono trasferito in sudamerica. Fai bene. Scappa.
Scattone avrà dalla sua anche la legge, ma conosco persone che dopo un fallimento di quelli veri “praticamente son rimasti a culo di fuori e vanno a mangiare alle mense dei poveri”…sono perennemente interdetti dai publici uffici, mentre un omicida va pure ad insegnare al liceo alla faccia mia e di tutti quelli che hanno un pezzo di carta chiamato Laurea e che non hanno ammazzato nessuno.
Mi spiace per i genitori di Marta Russo una volta e stata ammazzata da quei due, poi e stata riammazzata dalla legge perchè dovevano metterli dentro e buttar via la chiave poi non contento ci ha pensato nuovamente lo stato italiano mettendo ad insegnare al liceo uno che per la legge e un assassino…che bel paese che è il mio.
Beh…. purtroppo mi aggiungo pure io…. vorrei vedere la gente disonesta (avrei qualche nome da fare…) marcire in galera ma pare proprio che in Italia non sia possibile e non vedo perché stare qui a rodersi il fegato, caro Beppe leggo questo post in un momento in cui il mio stato d’animo è praticamente….. omicida! E vorrei tanto un pò della speranza che hai tu. Con affetto.
Antonio Vinelli 26 anni da Torre del Greco
Volevo commentare sul messaggio di Marco e la risposta di Beppe. E’ da poco che ho ricominciato a interessarmi a quello che succede in patria dopo averla lasciata definitivamente da 7 anni. Il mio messaggio non e’ disfattista pero’ voglio anch’io fare un “j’accuse” al popolo italiano. Quando cominciai a lavorare come ricercatore ero l’unica persona del mio gruppo che si rifiutava di lavorare gratis nella speranza di avere una borsa di studio. A un certo punto dopo aver tanto provato riuscii ad ottenere una coalizione “di principio” per creare un movimento “Non Piu’ Lavoro Gratis”. Be’, indovina come e’andata- io sono rimasta da sola con i miei principi (coltellata ripetutamente nel frattempo alla schiena dai supposti sostenitori) e allora che ho fatto? Bagagli and Bye bye. Vivo in Inghilterra e dico ai marsupiali che vivono con i genitori a 30 anni e ai delusi in generale- Si puo’ stare meglio basta essere in grado di accettare una vita fatta di regole- che valgono per tutti senza eccezione. Vale anche per il negozio dietro l’angolo- se dice “Chiusura alle 8.00” e trovate la saracinesca in azione alle 8.03 non protestate che sono solo 3 minuti dopo la chiusura. Abbracciate un nuovo atteggiamento mentale, rinunciate alla scorciatoia come modello di vita e se un giorno mi accorgo che L’Italia ha abbracciato la regole per tutti diventando la nuova Giovine Italia- allora quel giorno stesso comprero’ un biglietto di sola andata.
Coraggio!!!
riposto
BEPPE FAI UNO SFORZO!
VAI A ROCKPOLITIK!
non ti tacceremo di incoerenza o mancanza di lealtà nella parola data. Abbiamo bisogno che qualcuno trasmetta un input sano a tutti quelli che ora vivono nel torpore e aspettano che dal “magic-box” arrivi la soluzione… c’è tantissima gente che in buona fede vota berlusconi perchè si veste bene e in tv è sempre in lustro e SORRIDE SEMPRE (l’imbecille)… c’è bisogno di qualcuno che trasmetta qualche idea giusta a quella gente immobile e bisognosa.
Tu lo puoi fare, sei credibile, esponiti, dacci un altro motivo per sperare nel cambiamento.
E’ già molto quello che fai ma non ti accontentare.
grazie sin da ora,
saluti carlo piero
ps e che celentano si faccia pure pubblicità, è il fine che conta, il mezzo non conta mai nulla. mai.
E’ dura emigrare,
ma pensa a tutti questi giovani del sud che diventano militari perchè nn c’è occupazione o meglio nn c’è “il posto” con un contratto serio!
Se devi andare vai,ma cerca almeno di fare un lavoro che ti piace altrimenti vivrai come queste giovani pedine del risiko condannate ad una vita veramente dura da digerire.
Con affetto.
Io sono stato due anni a nord, in un paese civile, ed ogni giorno mi chiedo cosa xxxx sono tornato a fare quaggiù.
Non sono ancora ripartito solo perchè mi fa rabbia darla vinta a questa massa di caproni… ma a volte è dura. Da laureato dopo 10 anni FORSE guadagnerò quello che prendevo prima di laurearmi lassù… e come si viveva meglio! E nessuno aveva la puzza sotto il naso come qua…
Comunque beppe, un consiglio per le interviste: ridimensiona il tuo entusiasmo per il blog, e soprattutto è inutile parlarne sempre (soprattutto a sproposito come ti scappa quando ti chiedono altro, tipo ieri 🙂 perchè come hai visto il blog cresce da solo, non perchè ne parli in giro! Se ne parli tu è controproducente, finisci per sembrare l’ennesimo pubblicitario!!!
Siamo noi che stiamo diffondendo il verbo, orizzontalmente, non tradire la filosofia genuina che ti ha portato fortuna fin’ora!! Non cascare nella trappola!
sei più affabile quando parli mezzo minuscolo e mezzo maiuscolo
Postato da: Emiliana Di Carlo il 06.10.05 20:19
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Emiliana, io sono un pezzo di pane, affabilissimo, ho imparato ad urlare quà, e ben presto lo farai anche tu.
E’ quà che si trova gente “pilotata”, e quà che si fanno i lavaggi del cervello, E’ QUA’ CHE SI FA’ INFORMAZIONE DISTORTA, PERCHE’ E’ INFORMAZIOE CHE PIACE SOLO AD UNA PARTE POLITICA, QUINDI E’ “MEZZA INFORMAZIONE” non è vera informazione, in quanto nessuno discute sulle sfumature che ogni vicenda ha. Beppe accusa da un pulpito dietro le cui quinte si nascondono personaggi dal passato giudiziario da far rabbrividire, Prodi fra tutti. Hai mai visto un post su Prodi? Su cio’ che ha combinato?
Faccio io un appello, scrivero’ al Giudice Darida affinchè egli si rivolga a Grillo pregandolo di fare un post che finalmente sveli chi è in realtà Romano Prodi.
Emigrare? Mai ! Cacciarli tutti a calci nel culo? Magari. Purtroppo il corpo elettorale continua ad assumere dipendenti incapaci.Nel mio piccolo ad ogni tornata elettorale scrivo sulla scheda : “Visto che vi siete mangiato tutto , mangiatevi anche questa!” Inserisco una piccolissima fetta di mortadella per non dare nell’occhio agli scrutatori ed imbuco personalmente rifiutando aiuti. Le prossime volte vi prego di provarci tutti. Sarebbe straordinario, un vero segno di rivoluzione gentile. Tuo amico per sempre.
nicola pintucci
Ciao Beppe,
Ho saputo del Blog stamani all’università leggendo una Tua intervista su Reppublica.L’ho letta proprio pochi istanti dopo aver parlato con un docente per cercare di mobilitarci contro il Ddl Moratti per la riforma dell’università e dello stato giuridico dei docenti e dei ricercatori.Ho letto il messaggio che c’era in prima pagina…Io ho solo 20 anni e ancora il sogno nel cassetto di cambiare il mondo,mi mobilito,lotto,litigo,con chi crede di poter fare ciò che vuole a dispetto delle regole e della civiltà,ma soprattutto litigo con tutti quelli che non si muovono,che non lottano,che dicono di voler cambiare le cose e poi cedono al qualunquismo dicendo frasi tipo:”tanto non cambia niente,tanto decidono sempre loro…”Io sono convita che il problema sia proprio questo.La vittoria si ottiene lottando e non aspettando che le cose si risolvano da sole, o aspettando qualche”fesso” che si immola cambattendo a viso aperto in prima persona e ovviamente prendendosene le conseguenze.Io sono napoletana,e tutti i giorni mentre mi reco all’università attraverso un pezzo di strada dove noi studenti siamo sistematicamente vittime di rapine o aggressioni a fini di furto,anche in pieno giorno.Quando arrivo in aula,dovrei sentirmi al sicuro e invece mi accorgo che sono più in pericolo di fuori…lì dove dovrei costruire il mio futuro sono minacciata dallo stato che preme per togliere all’Italia,il bene + prezioso che una nazione possa avere: l’accesso alla cultura.Uno stato che taglia fondi alla ricerca,allo sviluppo,a me!Nonostante tutto penso che fuggire non sia la soluzione.Anzi permettetemi:è da viggliacchi,ma soprattutto da egoisti.Se le cose non cambiano è anche colpa nostra che non ci muoviamo,che non parliamo,che restiamo a guardare mentre ci portano alla deriva mentre,si fanno le leggi ad personam per tutelrsi,con il nostro benestare.Grazie Beppe per quello che fai.Così so di non essere sola.
@ valerio Simone
Già, poi faranno come hanno fatto fino ad ora. Si spostano all’estero per facilitare i pradisi fiscali, pagano un pugno di riso gli operai che gli fanno i prodotti che rivendono qui per cifre abnormi, il tutto per non pagare gli italiani. Poi fanno i coccodrilli isterici perchè cinesi e compagnia cantando gli proibiscono le creste paurose invadendoci con gli stessi prodotti a prezzo ridottissimo che comprano quegli stessi italiani che non hanno soldi perchè lasciati a casa a piedi… Ben vengano le mazzate a questi industriali del tappo.
per Massimiliano Novelli
>Sono giunto ad una conclusione: la politica e’
>sporca dappertutto (qui negli stati uniti non e’
>assolutamente meglio), non c’e’ una nazione che
>e’ meglio dell’altra
E’ vero. Ma non è colpa dei politici, la causa è nel sistema. La Democrazia Rappresentativa accentra tutto il potere nelle mani di poche centinaia di parlamentari.
E’ inevitabile che poi questi alla lunga cedano alle immense pressioni e ai ricatti dei poteri finanziari e delle Lobby.
Ma il meccanismo democratico rappresentativo non è la sola strada. In Estonia l’hanno capito, ed hanno esteso il parlamento a tutti i cittadini tramite il portale TOM.
Dobbiamo chiedere ai nostri partiti di cambiare. Dobbiamo pretendere trasparenza nelle decisioni politiche, dobbiamo pretendere che chiedano il nostro parere sulle leggi che discutono in parlamento.
Con la demorazia diretta la corruzione è impossibile. I partiti sono obbligati a votare in parlamento secondo quello che i cittadini votano via internet.
Il solo nemico della Democrazia Diretta è l’abitudine della gente. L’abitudine ad affidarsi a qualcun altro. Bisogna educare le nuove generazioni, insegnargli che mentre lamentarsi e scendere in piazza non serve, votare partiti che offrono portali di democrazia diretta significa poter decidere del futuro del paese in prima persona. Significa riportare i politici al loro giusto ruolo, ovvero quello di NOSTRI DIPENDENTI.
Bisogna diffondere l’idea di Democrazia Diretta come un virus!
Beppe sta combattendo questa battaglia, ma dobbiamo combatterla anche noi! Parlatene con tutti quelli che conoscete! Scrivete ai vostri partiti! Pretendete da loro che aprano portali di democrazia diretta!
“Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.
– Dick Morris, consulente di Clinton
Un padre insonne, nel corpo e nell’anima, scrive 5 ore prima che i suoi figli vadano a scuola… Scuola dove troveranno insegnanti come me che si chiedono se ciò che insegnano ed apprendono quotidianamente insieme ai loro alunni non sia divenato altro che fumosa retorica. Tutti i nostri bei progetti di istituto, educazione alla legalità, educazione alla multiculturalità, educazione alla diversità..bla bla bla… Ma fuori cosa trovano? Trovano chi fa le leggi per non essere punito, chi cambia le regole per non perdere, chi rende legale il sopruso, l’illegalità, la menzogna….E’ veramente sempre più difficile insegnare quando il mondo va da tutt’altra parte,ma…. Ma occorre farlo, per permettere che i bambini di oggi, gli uomini di domani abbiano gli strumenti per fare un mondo migliore dello schifo si oggi in cui si affacciano alla vità.. CORAGGIO!
Emigrare? Mai! Cacciarli tutti a calci nel culo? Magari! Io sono anni che ci provo, ma la maggioranza del corpo elettorale continua ad assumere dipendenti incapaci. Siamo, anzi sono, un popolo di pecoroni. Io nel mio piccolo ho sempre scritto sulla scheda elettorale: Vi siete mangiati tutto ed ora mangiaveti anche questa! Ho inserito una fettina di mortadella, piccola per non dare nell’occhio agli scrutatori. Cacciamoli tutti! AiutateVi!!!!
Michele Mazzola grazie.
In Svezia com’è la situazione cannabis???
la mia mail è xenricox@hotmail.com
@ valerio simone
“PERO’ MARCO CONSENTIMI DI CHIEDERTI SE NON PREFERIRESTI EMIGRARE IN UNA NAZIONE CHE TUTELA VERAMENTE LE PROPRIE AZIENDE PIUTTOSTO CHE UNA NAZIONE CHE LE ABBANDONI COME FA’ LA NOSTRA.
SE BERTINOTTI SALE AL POTERE, SARANNO IN TANTI A RAGGIUNGERTI”
permettimi una sincera obiezione caro valerio, prima di tutto il programma di bertinotti non l’hai di certo letto e così stai solo facendo del tiro a segno con vecchi preconcetti della tua idea malata di comunismo…la maggiore tassazione che bertinotti propone riguarda la rendita di capitali (dei tronchetti & co.)attualmente tassati al 12% contro la media europea del 20%
secondo punto, preferisci forse un governo come questo che salva e finanzia le varie cirio/parmalat (fino al crack e oltre)e tutte quelle grandi imprese all’interno dei quali consigli di amministrazione siedono in giacca e cravatta gli amiconi del governo?
tu mi dici di guardare i capannoni vuoti al nord-est d’Italia, io ti consiglio invece di girare per i quartieri popolari dove se ti va bene trovi un precario che lavora per 900 euro al mese
questo finto libero capitalismo è ormai così corrotto e malato che non giova più a nessuno
in attesa di un’eventuale risposta
RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE.
PS Beppe, complimenti per l’articolo del *Time*, meritatissimo.
@ Alberto Serra
TANTE AZIENDE PRENDERANNO IL VOLO PUR DI SFUGGIRE AL NEO-COMUNISTA(QUINDI PARAGONABILE AD UN NEO-FASCISTA) ALLE GRINFIE DI BERTINOTTI, E NESSUNO POTRA’ IMPEDIR LORO DI ANDAR VIA.
@Valerio Simone
“eppoi oggi si parla tanto di diete, qualche caloria in meno fà sempre bene.”
:)!!
sei più affabile quando parli mezzo minuscolo e mezzo maiuscolo
Non so come ne con che mezzi ne quale strada perseguire; ignoro le forme e ignoro lo sforzo immane; ma so che ce la faremo, ce la faremo a risorgere da questo schifo…nel mondo alluvioni e tsunami hnno generato disastri…Noi per anni ci siam fatti lanciare sterco in faccia, ma ora riprenderemo in mano la nostra vita….e tutti quei burattini, fantocci marci andranno a far scempi su qualche satellite, perche’ non son degni di stare su questo pianeta.Quindi forza Marco, Beppe, e tutti quanti noi…ho 29 anni, un lavoro del cacchio e una madre morente ormai…ma vivo, e lotto per questo…e la vita e’ il mio dono piu’ prezioso…Andiamo avanti,per noi e per coloro che verranno..per quei bimbi che incontro nelle strade, e hanno ancora sogni negli occhi…esaudiamoli, per noi e per loro.
Grazie
Eravamo un paese di “creativi” per antonomasia, la classicità greca e romana, il misticismo etrusco, la sfavillante bellezza del Rinascimento. Oggi siamo un paese piccolo piccolo che consuma e fagocita tutto quanto di bello i nostri antenati ci hanno lasciato. Territorio inghiottito da mostri di cemento che hanno violentato e distrutto per sempre le bellezze di una terra che era la meta del grand tour dei rampolli nobili di mezza Europa. L’italia era il paese del bello e della bellezza…oggi siamo il paese degli speculatori edilizi, dei condoni, dei corrotti, di coloro che inventano ogni mezzo, sempre più sopraffino, per soffocare la creatività di chi resiste e vorrebbe ancora fare qualcosa di buono per questa terra. Dalla destra che è riuscita a farci rimpiangere quella DC che abbiamo combattuto con veemenza per cinquant’anni, dalla sinistra che quando è stata al “potere” ci ha fatto dire…”ma cazzo ditela qualcosa di sinistra, fatela qualcosa di sinistra!”, dai sindacati che puntano a massificare e a livellare verso il basso i lavoratori, soffocando e riducendo all’inoperosità e all’inesprimibilità i migliori, ad una chiesa sempre più supplente di una classe dirigente mediocre e priva di qualsiasi spessore o tempra o frammento di qualità…con tutto ciò che ne consegue…oscurantismo, bigottismo, ecc. Tutto questo è il risultato del vuoto che la politica ha lasciato, un vuoto di valori, ideali, sentimenti, sogni…la gente, oramai incapace di pensare, con il cervello lobotomizzato dalle partite di calcio, dai reality show, dalla formula 1, dalla tv spazzatura, dalla mancanza di una libera informazione…questa gente che non ha più riferimenti, che non sa più sognare…dove va a parare? Nella chiesa, l’unica struttura, l’unico sistema che ha una sua storia forte e visibile, una sua consistenza…e non importa se questa sia fatta dei dogmi che pretendono di convogliare nella società e nella vita di tutti i giorni. E’ la fine di ogni spinta ideale…
all’inizio di questo secolo si emigrava, oggi si “migra”! mi spiego meglio: un tempo ci si spostava per la necessità di poter sopravvivere con la speranza di tornare a casa ricchi e famosi e sbattere in faccia a tutti il proprio successo. oggi ci si sposta come germani reali alla ricerca del sud, cioè di quelle condizioni ambientali che consideriamo migliori. il bello è che ci siamo scordati di quando emigravamo e ce la prendiamo con chi ancora oggi è costretto ad emigrare qui da noi.
penso che più persone oggi stiano considerando di scappare più per salvaguardare i loro figli che per reale insopportazione dello status quo. ormai ad essere presi a calci in culo ci siamo abituati, quello che ci scoccia e se ce ne rendiamo conto…allora ci incazziamo e puntiamo il dito, ma la realtà è che nessuno di noi osa il primo passo, cioè nessuno di noi punta il timone e trascura le onde intorno, perchè “se lo fanno tutti”, “l’importante è non danneggiare nessuno”, in fondo se non faccio così non sto a galla”, “dottò, ma senza fattura?” e via truffando.
CI ADEGUIAMO E DIVENTIAMO PARTE DEL TUTTO
quando si è parte di un tutto non ci si rende più conto…mi spiego meglio: sono in autostrada e mi accodo ad un TIR che viaggia a 140 all’ora..lo faccio notare a mia moglie, mi indigno e bestemmiando lo sorpasso deciso a 180 all’ora.
FORSE SE CIASCUNO DI NOI FACESSE UN PEZZETTO D SFORZO IN PIU’ UNENDO I PEZZETTI COSTRUIREMMO UNA STRADA SU CUI FAR CAMMINARE SICURI I NOSTRI FIGLI.
è più faticoso che scappare perchè si ingoia parecchia merda, ma anche a quella si fa l’abitudine, l’importante è che nella tazza ritroviamo fiori profumati.
ciao Gustavo
Ma C’è qualcosa di buono in questa Italia? O dobbiamo tutti scappare? Che speranze hanno i bambini e i giovani? Un inevitabile futuro di merda??
Io sono ottimista. Credo che le cose cambieranno se tutti prendiamo coscenza della gravità di alcuni fatti che il governo, la tv, la radio evitano di raccontarci…
Tutti evitano, tranne la satira.
Grazie Beppe, grazie a tutti voi comici della satira.
Alberto,
studente universitario di 22 anni.
sono andata aa vedere il sito che qualcuno di voi mi ha indicato di democrazia diretta via internet, e ci tornerò ancora per vederlo meglio, ma sempre e comunque c’è bisogno di un’interprete per noi, Beppe tu sai il politichese e l’italiano, su conosci i loro trucchi perchè li hai subiti, tu sei ascoltato come persona informata sui fatti !!! sei il nostro uomo !
SII IL NOSTRO MEGAFONO !
non IN politica ma ALLA politica
Ma ci sarà pure qualcosa di buono che si può fare in questa Italia? C’è qualcosa di buono in questa Italia? Dobbiamo tutti scappare? Che speranze hanno i bambini e i giovani? Un inevitabile futuro di merda??
Io sono ottimista. Credo che le cose cambieranno se tutti prendiamo coscenza della gravità di alcuni fatti che il governo, la tv, la radio evitano di raccontare…
Tutti evitano, tranne voi comici della Satira.
Grazie Beppe, grazie a tutti voi comici.
Alberto,
studente universitario di 22 anni.
Postato da: Fabio Zambetta il 27.09.05 14:14
Non credo che Beppe sia troppo giu’ per quanto e’ successo e tuttora succede.
Perdonatemi se vi racconto la mia storia ma mi sentivo esattamente cosi’ nel 2004, quando il Governo decise di pianificare un bel colpetto al sistema Universitario italiano ed alla Ricerca in generale (Letizia Moratti…un nome, una garanzia).
Presi la decisione allora di accettare un posto da lettore in una ottima universita’ di Melbourne (Australia).
Risultato: alcuni miei colleghi ed amici hanno ammirato la mia scelta, altri mi ritengono una specie di traditore.
In realta’ sono io a sentirmi tradito dalla mia patria che mi ha ‘spedito’ per direttissima a Melbourne (una citta’ stupenda, sia chiaro) dopo aver speso 21 anni della mia vita a studiare ed aver conseguito una laurea in Informatica cum laude ed annesso dottorato.
Conclusione: oggi sono residente permanente in Australia e tra due anni avro’ anche la doppia cittadinanza…ma mi sembra davvero assurdo che l’Italia mandi in giro per il mondo i suoi ricercatori a fare ricerca per altri Paesi.
Ma tant’e’…qui lavoro benissimo, l’Australia e’ bella, il costo della vita sotto controllo, mia moglie insegna italiano ed essere italiano e’ molto piu’ bello che in Patria per assurdo.
Qui ci apprezzano davvero.
La cosa piu’ buffa e’ che comunque ovviamente l’Italia ci manca ed al mattino presto ci guardiamo quale nuova legge Berlusconi cacci fuori per cacciare se od i suoi amici fuori dai guai.
Il nostro angolo ricreativo.
ciao, mi sono appena iscritta al blog.voglio dire a marco poscetti che fa bene a pensare di andarsene,anzi, ad andarsene,tanto qui non cambierà mai nulla, se non in peggio.io partirò il 15 nov.andrò a lavorare in marocco.già,in marocco,in un hotel che mi da lo stesso stipendio che prendo qua,ma mi offre una vita senz’altro meno cara.abito in trentino:sette mesi di inverno e quindi di riscaldamento!600 al mese di affitto,1000 di stipendio..fate voi.ma questo sarebbe nulla a confronto con lo schifo che provo tutti i giorni quando provo a cercare un film decente in tv e mi trovo ad assistere alla farsa politica italiana…quindi spengo e conto i giorni che mancano alla mia partenza. mia figlia,20 anni,lavora per 550 al mese e si sente una fortunata,non vuole più studiare in italia,tanto,dice,vedo la fine che fanno i miei amici,quelli che non hanno il papi col suv..io ho 41 anni,ho cominciato a lavorare a 15 e non ho nulla.per il mercato del lavoro sono vecchissima,anche se parlo 4 lingue,conosco l’informatica e la contabilità. credevo che l’esperienza mi avrebbe garantito almeno il lavoro(faccio ancora la “stagione” per campare)e non voglio chiedere l’elemosina in vecchiaia..mia sorella ha cominciato a lavorare a 20 anni ed ora ha una casa sua, un appartamento che affitta ed il SUO salone.. in germania però!!io volevo fortemente rimanere in italia.ho speso le mie ore libere nell’impegno politico(scendere in piazza? a che pro?sono scesa in piazza per tutto..tempo perso)spero solo che i marocchini mi trattino meglio di come noi trattiamo loro.tanti auguri a chi resta,ma io me ne vado..che brutta vita mi ha regalato l’italia..
anchr io vorei emigrare ma non ne posseggo i mezzi ora come ora stare qui in Italia è quasi come esser prigionieri..
NO MARCO… NON DOBBIAMO MOLLARE…
lasciare e partire vuol dire arrendersi… arrendersi e’ da vigliacchi, e noi non siamo vigliacchi.
I nostri discendenti devono rimanere nella propria terra, NOI dobbiamo rimanere nella nostra terra.
Scappare vuol dire evitare il problema. Il problema non va aggirato ma affrontatato a testa alta e se alla fine vince lui almeno non vivremo con l’angoscia di non averci provato.
Davide pittelli 24 anni milano
Buonasera caro beppe
scrivo da Reggio Calabria e
voglio informarti che le notizie diffuse dalle varie testate giornalistiche nazionali riguardo la “devolution day” a Reggio Calabria tenuta da l’Ormai disperato silvio,sono come al solito, modificate a dovere.Il motivo te lo dico subito
e tieni bene in mente
cio’ che scrivo perche’
da oggi in avanti la campagna politica berlusconiana sara’ senza il minimo ritegno e vergogna mediatica.Il compar silvio e la sua cricca a Reggio Calabria sono arrivati con un carico di leghisti
e aspiranti berluschini dal piu’ profondo nord,e per profondo nord con tutto rispetto
intendo polo nord……E’
stato loro pagato il tragitto dall’aereoporto fino al palazzetto dello sport ,100 euro a persona,dopo di che ben alloggiati dentro il palazzetto iniziava il fatidico sventolio di bandiere padane…..inutile dirti che il segnale mediatico di questa grande buffonata e’ far vedere, e soprattutto convincere tutti gli italiani come, a Reggio Calabria, terra meridionale venga accettato di buon grado il federalismo senza che gli italiani sapessero
che chi ci stava dentro il palazzetto erano esclusivamente persone del nord reclutate a dovere per l’evento.Intanto fuori iniziava alle ore 15 circa la contestazione di questi buffoni….pensate un po’ di cosa sono capaci questi …sono dei mostri!!!!capovolgere mediaticamente la realta’…ecco cosa e’ capace di fare berlusconi ..capovolgere il senso del diritto alla conoscenza della realta’.Non allarmatevi se da oggi in avanti nelle nuove generazioni
si svilupperanno sempre piu’ frequentemente disturbi psichici.Concludo dicendo :stiamo attenti a chi demandiamo la legislatura perche’ dopo tante conquiste di diritti
e democrazia in un niente possiamo ritrovarci nel cerchio infernale…e questa volta non sara’ un sogno Dantesco.
leggo ora il commento del signore che ha deciso di andarsene per il bene dei suoi figli..ha ragione..questa è l’idea che mi ha suggerito anche la mia ragazza poco fa quando ha saputo che non le sarebbe stato possibile avere la proroga per il pagamento dell’affitto del negozio che ha aperto da appena 1 anno. il proprietario del locale le ha detto che se non paga entro domani darà tutto in mano ad un avvocato che le farà pagare tutto con salatissimi interessi..ma io non riesco proprio a capire, lei lavora tutti i giorno per 10 ore(se tutto va bene) per riuscire a pagare a fatica le spese del negozio, senza riuscire a mettere da parte neanche 1 misero euro per vivere o per fare insieme a me progetti di vita future(casa, figli). Non è giusto, non stiamo chiedendo la luna ma una vita serena e semplice..mi guardo in giro e vedo gente che fà fallire società, che commette reati di ogni genere, che ruba, che si droga, che in ogni modo cerca di raggirare la legge e chi lo circonda ma non viene punita o vive nel lusso e nel potere(persone cercate da tutte le televisioni per uno scoop)..e io devo dar fondo al mio misero conto in banca per evitare che una persona che nutre seria passione per un lavoro debba chiudere i battenti per un misero affitto..non è giusto..in che mondo devo vivere..con quale fiducia..con che stimoli..fiero della mia onestà e senso del dovere saluti tutti..eccetto i disonesti..
@VALERIO SIMONE
AH VALERIO SIMONE,MA CHE SEI UN’ASCARO DE BERLUSCONI?MA PERCHE’ TA’ PRENDI TANTO CON BERTINOTTI?GUARDA CHE E’ UNO DEI VOSTRI.NON VEDI QUANTO DANNO HA FATTO E FA AL CENTRO SINISTRA.STATE GOVERNANDO PER MERITO SUO(E DA MAFIA).LASCIA STA’ MARCO CHE AI SUOI PROBLEMI CI PENSA LUI;TU PROBABILMENTE NE HAI POCHI,SE STAI A INSULTARE LA GENTE.ALOHA
Postato da: lucio forma il 06.10.05 20:07
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@ lucio forma
Se Marco, “ai suoi problemi ci pensa lui”, dimmi perchà si mette a piagniucolare nei blog.
Non credo alla sua lettera strappa lacrime di Marco, mi dispiace per te, almeno sino a quando non dira’ dove ha intenzione di migrare, che dici, Usa, Giappone o Cuba?
Caro Beppe Grillo
seguo il Tuo importante e prezioso impegno che vuole continuare a dare voce alle cose importanti che i cittadini del nostro Bel Paese vivono e soffrono sulla propria pelle…ai Tuoi spettacoli ridevo e mi restava molto amaro in bocca per la tristezza della reltà che hai sempre saputo raccontare con i giusti toni, ma la lettera che hai pubblicato oggi nel blog e la Tua risposta, mi hanno commosso nel profondo e vorrei davvero che il Cittadino signor Marco Poscetti, possa continuare a vivere e a lavorare in Italia uell’Italia che tutti noi vorremmo, pulita dai corrotti e dai politici del malaffare…
Auguri di Buon lavoro
Enzo D’Onofrio
http://www.locateviva.it
In Italia c’è il monopolio delle televisioni, dell’ l’ultimo miglio dei cavi telefonici, della rete del gas, della distribuzione dell’energia, nelle autostrade e nell’adsl, c’è poi la lobby degli immobiliaristi, dei petrolieri, delle banche, ci sono esclusive assurde accordate a notai, farmacisti, produttori di acque minerali fino arrivare ai tabaccai, ai taxisti e ai bagnini. Tutto ciò che è monopolizzabile è stato monopolizzato, il resto è stato lobbizzato. Anche in questo momento in cui sono in casa mia chattando, guardando la tv, telefonando, usando il forno e facendo scaldare l’acqua dopo essere tornato a casa in auto ho pagato la mia bella sfilza di monopolisti, i quali probabilmente useranno parte dei soldi che gli ho dato per “lobbizzare” qualche partito che per ricambiare il favore non farà le leggi che dovrebbe. Gli unici che non riescono ad avere una propria lobby in parlamento siamo sempre noi comuni cittadini. Anche adesso stanno a discutere di come riuscire a fare la legge sul Tfr in modo da accontentare anche le assicurazioni…
Ma tu beppe chiameresti la nostra ancora democrazia, solo perchè ci fanno scegliere il meno peggio di due schieramenti?
E allora ti chiedo una cosa, ti imploro (a nome anche di mia madre che ha 70 anni e non va più a votare da un bel po’).. beppe entra in in politica. Sei l’unico che può farcela, che può organizzare una “lobby” dei cittadini che non ne possono più di essere presi in giro da questa classe politica corrotta. Provaci… e una risata li sommergerà.
con il mio lavoro riesco a prendere, con gli assegni, 1200 euro al mese, ho tre figli, moglie, mutuo, auto, 10.000,00 euro costanti di debito che mi trascino da 15 anni. …tu sei eroe, è ufficiale; io non mi ero accorto di essere ufficialmente ricco.
anche a me sono venuti gli occhi lucidi…vai Marco c’è la farai!
saluti a tutti, Ivan.
Una legge salva-Previti
una legge elettorale salva-poltrona
una deregulation salva-privilegi di pochi
una legge finanzia-decoder di produzione Paolo Berlusconi…
MA UNA LEGGE SALVA-DIGNITA’DI OGNI CITTADINO, O SALVA-DIRITTO AL LAVORO, O SALVA-QUALSIASICOSAVIVENGAINMENTE PURCHE’ SALVI L’ITALIA DALLO SFACIO DEGLI SFACISTI?
E’pretendere troppo dare lavoro ai disoccupati, ovvero dare possibilità di avere un reddito, ovvero poter produrre, consumare, tirare su una famiglia, crescere i figli nel rispetto verso se stessi e verso gli altri?
Certo, il popolo è bue, ma il bue ha le corna, e quando se ne ricorda….
Resistiamo, ragazzi, in nome di quella DEMOCRAZIA che i nostri padri hanno costruito barattando la loro vita con la nostra libertà.
Vi abbraccio tutti.
Scusate rimetto le tariffe
min…TIM…Skypeout fisso…Skypeout mobile
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..5….0.89…0.08………….1.25
.10….1.79…0.17………….2.5
.20….3.59…0.34………….5.00
.30….5.03…0.51………….7.5
.60…10.46…1.08………….15.00
Io sono un emigrante, non per fuggire ma per amore, e devo dirvi una cosa: da quando sono emigrato, ho iniziato ad interessarmi alla politica, o meglio, a quello scempio che e’ la politica e mi definisco un cittadino italiano migliore.
Sono giunto ad una conclusione: la politica e’ sporca dappertutto (qui negli stati uniti non e’ assolutamente meglio), non c’e’ una nazione che e’ meglio dell’altra, sono le persone che sono meglio, che hanno le palle per cambiare le cose… e noi italiani, purtroppo, non siamo i migliori in questo.
Ciononostante, non demordo e mi incazzo con il “nano portatore di democrazia” e a quelle faccie lesse che gli fanno risparmiare sulla carta igienica.
Un abbraccio a tutti
MAX
PS: Beppe mi sono comprato il tuo DVD (non volevo scaricarlo da internet e finire nei guai… SCHERZO!!!)… morale: BELLISSIMO, meno male che ci sono i comici seri.
@ Emiliana Di Carlo
iN mAiUsCoLo o In MiNuScOlO è SeMpRe lO sTeSsO sPaZiO,
eppoi oggi si parla tanto di diete, qualche caloria in meno fà sempre bene.
Caro beppe,
sei di un’umanità sconvolgente nel post in risposta a Marco Poscetti. Sono contento della citazione del Time per te.. la cosa brutta è che dando questo riconoscimento a te automaticamente tutto il resto della classe dirigente italiana è stata sputtanata: solo tu ti eri accorto di parmalat!!!! Ma a loro cosa interessa..si sono fatti la leggina sul falso in bilancio, così tengono stretto il cadreghino (come diciamo qui a Bergamo) e via andare!!!
Vorrei dire a due miei coetanei, tali Enrico Quintavalla e Nicola Argese, che la penso esattamente come loro, e che anche io mi batto tutti i giorni per la legalità da rispettare..soprattutto nelle cose spiccie.. di tutti i giorni! E inoltre..qui dichiaro davanti a tutti: se il Silvio o Gianni Letta salgono al Quirinale.. IO VADO IN SVEZIA..CHI VIENE CON ME? Fatemi sapere qualcosa su mamick@tiscali.it.
Ciao Beppe..grazie di tutto!
anche se non c’entra niente:avete notato che l’italia è in mano alla chiesa?
@VALERIO SIMONE
AH VALERIO SIMONE,MA CHE SEI UN’ASCARO DE BERLUSCONI?MA PERCHE’ TA’ PRENDI TANTO CON BERTINOTTI?GUARDA CHE E’ UNO DEI VOSTRI.NON VEDI QUANTO DANNO HA FATTO E FA AL CENTRO SINISTRA.STATE GOVERNANDO PER MERITO SUO(E DA MAFIA).LASCIA STA’ MARCO CHE AI SUOI PROBLEMI CI PENSA LUI;TU PROBABILMENTE NE HAI POCHI,SE STAI A INSULTARE LA GENTE.ALOHA
Chi ha le chiavi del Parlamento così, mentre quei mangiapane a tradimento urlano tra loro, facendo finta di essere drammaticamente consci dei problemi del paese, possiamo chiuderli dentro ed andarcene?
FORZA MARCO, anche io sono con te. NON mollare, rimani con noi in Italia perchè si affermi una maggiore legalità e una più ampia giustizia sostenendo quei pochi leaders che credono in questi valori (Prodi, Caselli, Travglio, Grillo, Don Ciotti, Alex Zanotelli, Don Albino Bizzotto e tanti altri meno conosciuti)
Agostino Saglietti
Torino
Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia …
AGGIUNGO CHE so di aziende medio piccole che volendo fare il giochetto di chiudere in Italia per sfruttare i cinesi GLI HANNO COPIATO TUTTA L’AZIENDA E SOTTRATTO anche le commesse italiane ed europee;
CAPITE CHE STA SUCCEDENDO chi va in cina va solo a portare conoscenza che poi viene clonata ;
praticamente COPIANO DIRETTAMENTE A CASA LORO;
ci sono cinesi schiavi ma ci sono cinesi imprenditori;
l’unica cosa è a livello mondiale svegliarsi e tassare chi sfrutta la schiavitu’
Dopo aver letto l’intervista su repubblica e stata troppo forte la voglia di far parte della grande famiglia di questo blog… Noi siamo una giovane coppia con un bimbo piccolo e abbitiamo a sud italia…. molto a sud italia (avete presente Santa maria di leuca… più o meno lì…) Non voglio dire che le difficoltà non siano presenti in tutta italia ma qui credo sia un po più difficile…. Viviamo in una terra tanto lantana che ogni tipo di aiuto e sovvenzione si perde per strada… MA NON SI DEVE MOLLARE… MAI…
Uomini come peppe grillo – luttazzi – guzzanti e ora, almeno per quel che ci riguarda “politicamente parlando”, il nostro presidente della regione (Niki Vendola)… lottano per migliorare le cose…
Grazie a tutti e forza che QUESTO GOVERNO CAMBIERA’…..
OT
se a qualcuno interessa ho calcolato la differenza tra skype verso fisso/cell e la mia tariffa TIM Duetto + Autoricarica 190.
Le tariffe sono:
Tim Duetto + Autoricarica 190
11.77cent/min + 15.49cent a scatto. Lo scatto si ha alla risposta + ogni 2.47 minuti.
Skypeout verso fisso
1.7cent/min
Skypeout verso mobile
25cent/min
I prezzi sono in euro.
min TIM Skypeout fisso Skypeout mobile
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5 0.89 0.08 1.25
10 1.79 0.17 2.5
20 3.59 0.34 5.00
30 5.03 0.51 7.5
60 10.46 1.08 15.00
Conclusioni x me
Nel mio caso specifico è da escludere la chiamata tramite Skypeout verso il cellulare. Se chiamo al fisso, invece, risparmio fino a 10 volte in meno.
Ciao ragazzi, intervengo per la prima volta.
il tema mi ha colpito tanto forse più di tutti gli altri, perchè penso che se mia nonna, partigna e staffetta infiltara, due volte messa al muro e due volte salvata per interventi dell’ultimo secondo (ancora in vita), non avesse creduto nel suo sogno oggi noi forse non saremmo qui.
se nella storia del nostro paese c’è stata gente disposta a dare la vita per gli altri oggi forse sarebbe diverso.
non mi permetto di giudicare ma solo di esternare il mio pensiero, volto a ritrovare una morale, un equilibro, un orgoglio, unito hai sentimenti di forte umanita che hanno sempre a mio parere contradistinto parte dei tratti somatici del POPOLO ITALIANO.
Io non mollo, ma con tutte le difficoltà del caso e solo con mezzi democratici lotto per ritrovare la nostra bella ITALIA. Franco Culcasi 36 anni Bologna
Anche io la penso come te Marco, non credo tu sia vigliacco, secondo me è impossibile cambiare certe cose, oramai sono troppo radicate, è uno schifo generale!! Ogni volta lo dico in famiglia, se avessi le possibilità finanziarie me ne scapperei anche io, purtroppo non ne ho la possibilità e un pò ti invidio!!
In bocca al lupo, Bruno 39 anni sposato con bimba di un anno e 1/2.
Quasi 500 commenti in 4 ore…RECORD! 🙂
Scendiamo in piazza…pacificamente e senza colore…ma resistiamo…piazziamo tende e stiamo li fino a quando non la spunteremo!
Vai Beppe
Cari Compatrioti
Da qualche tempo non mi sento bene.
Davo la colpa a problemi di salute, sono guarito ma continuavo a non sentirmi bene.
Davo la colpa a delle difficoltà economiche, le ho superate ma non stavo bene.
Vivo in una bella casa, amo mia moglie, ho dei figli sani e intelligenti.
Ho tanti amici con i quali mi frequento da quando andavamo all’asilo.
Ho un lavoro piacevole che ho scelto e che mi gratifica economicamente.
Cazzo: non mi sento bene.
Mentre scrivo, rileggo quello che ho scritto e penso: sembra una provocazione.
I miei genitori, i miei insegnanti, il prete della parrocchia dove abitavo, il presidente della casa del popolo che frequentavo, il maresciallo dei carabinieri del mio paese.
Tutti, insomma, mi hanno inculcato pochi ma essenziali valori da perseguire con fiducia: onestà, rispetto per il prossimo, dignità, orgoglio e solidarietà.
Leggo i quotidiani, vari siti internet di informazione e decine di blog alla ricerca di uno spiraglio da parte di coloro che hanno il potere di fare qualcosa di concreto per il benessere collettivo: politici, imprenditori, banchieri e intellettuali.
Mai una gioia.
Mi sembra impossibile che chi ha soldi, potere e privilegi pensi solo ed esclusivamente a mantenere la posizione.
Come fanno a godere di quello che hanno, sapendo di avere la possibilità di tentare di rendere la speranza a milioni di persone che vivono in Italia e che non riescono nemmeno a sognare un futuro migliore?
Adesso ci sono le primarie del centrosinistra, volevo andare a votare, faccio una ricerca su internet e becco un sondaggio che prevede un testa a testa tra Prodi e Mastella.
Come si fà a non andare al mare il 16 ottobre?
Scusate lo sfogo.
1)Cosa mi ha spinto qui:
Niente, frequentavo il sito di beppe grillo da anni, prima che esistesse il blog.
2)Cosa mi aspetto:
un confronto con i frequentatori del blog e un “sostegno morale” per affrontare la situazione post tsunami “Berluskina”
3)Cosa mi va:
La possibilita’ di scrivere in uno soazio frequentato da migliaia di persone
Cosa non mi va:
Chi grida, chi spara cazzate sapendo di spararle, chi e’ “ottuso” e vuole restare tale, lo SPAM.
Caro Grillone,
il tema di questo post è l’emigrazione, ma vorrei congratularmi con te per la citazione sul Times e per l’intervista di oggi su Repubblica.
Ovviamente ho apprezzato le tue dichiarazoni riguardo l’appellativo di eroe attribuitoti dai giornalisti del Times, ma quello che mi ha molto sorpreso è la storia della Signora Silvana Fucito e del fatto che non la conoscessi affatto.
La signora Silvana avrebbe tutte le ragioni per emigrare, ma ha deciso di resistere.
Speriamo che avrà ragione, ma intanto desidero esprimerle solidarietà ed ammirazione per il coraggio e l’integrità morale.
Concludo riferendo un titolo di telegiornale da me ascoltato distrattamente pochi giorni fa:
“un uomo è stato torturato ed ucciso”.Dove?
In Irak? In Afganistan? In turkestan?(se esiste)
Ma no, a Napoli. Un giovane di 29 anni è stato trovato orrendamente mutilato con un punteruolo conficcato in un globo oculare.
Piccola svista del poliziotto di quartiere.
E’ vero, noi che abbiamo famiglia siamo spesso combattuti tra voglia di ‘scappare’ per garantire un futuro migliore ai nostri figli, in un paese migliore. Ma invece dobbiamo restare proprio per loro, per cercare con ogni mezzo di restituire ai discendenti un posto migliore. Sono loro che se ne devono andare. Dobbiamo restare e parlare per diffondere la consapevolezza della situazione che così in basso non era mai arrivata!
Roberto
Il tfr sarà usato, per il lancio della previdenza integrativa.Infatti, la legge Maroni stabilisce il suo “dirottamento” automatico alla previdenza complementare, salvo diverso avviso da parte del lavoratore.In pratica vige la regola del silenzio-assenso per la quale, se entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del relativo decreto legislativo, o entro sei mesi dalla data di assunzione, il lavoratore non esprime nulla in merito alla quota del tfr, questa verrà automaticamente versata nel fondo pensione negoziale o di categoria. Qualora non esistesse il fondo pensione negoziale, o di categoria, è facoltà del lavoratore scegliere a quale fondo pensione aderire.In poche parole il tfr fa da pensione integrativa quindi tale cosa indovinate chi danneggia opss..le assicurazioni, da ciò grosse pressioni sul governo x nn approvare la riforma.
Un brivido lungo la schiena, è la mia reazione alla lettera di Marco, cosi lontana dall'”arrabbiatura” che un ragazzo come me può provare in questo paese, lo sfogo di un padre che vuole un mondo almeno umano per i suoi figli.. Un pensiero lontano si è fatto vicino, quando avrò un figlio vorrò che cresca in questa realtà? Da ragazzo, quale sono, posso ancora scherzarci e penso che infondo “Lui” ha 70 anni, e anche se lo dice non può essere “tecnicamente immortale”.. però noi riabilitiamo tutto e tutti, Mussolini, il Fascimo ed ora anche quelli che nel ’92 eravamo pronti a linciare in piazza.. riabilitazioni sempre più veloci e profonde.. Per mio figlio rivorrei la Tv di quando ero bambino, con Supercar e Magnum PI, Goldrake e MazingaZ, sarò bigotto ma vorrei in Tv meno carne nuda e più cervello.. Piuttosto ridateci la DC e il PCI d’opposizione.. Anni fa avrei voluto cambiare tutto ma ora, maturando, comincio a capirlo.. al peggio, in Italia, non c’è mai fine..
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:47
Valerio premi il pulsante con il lucchetto disegnato sopra, caps lock se ben ricordo…così torni al rosivo. sembra che urli ogni secondo. Poi a meno che non sei un infiltrato che crede di dover sempre usare uno stile urlato allora ho sprecato 3 calorie a digitare.
ciao marco…ho letto ora il tuo sfogo. ti comprendo, pur nn essendo genitore..ho 26anni, ma mi sento disillusa e sconsolata come se ne avessi 70, quando si tratta del paese in cui viviamo, o sopravviviamo.tante volte ho pensato di partire,nn sapendo bene dove, ma via da qui, via da un paese ke ti fa pagare anke l’aria malsana ke respiri, ke ti vuole manipolare il cervello con pubblicità, tg e pseudo varietà della domenica, lun. mar, ecc…..andare in un posto dove la satira non è censurata, dove ki rompe paga, dove tu paghi per ricevere dei servizi e nn dei disservizi..ho 26anni, lavoro 3ore al giorno in nero, l’ultimo lavoro è durato una settimana perkè il mio datore di schiavitù mi aveva aumentato l’orario da 48 ore settimanali a 60 avvisandomi con una telefonata…ke se solo l’avessero intercettato l’avrebbero dovuto sbattere in galera..be, io nn mollo, nn mi faccio rovinare la vita da un paese di m…a!!!nn so come ma cerco di avere sempre il sorriso sulle labbra, nn il ghigno malefico di berlusconi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Roberto Agnelli
Si, ma cosa intendi tu per economia solidale? Intendi forse che se tizio guadagna cento, 20 li dovrà regalare a chi non ha lavoro?
Non credi che la solidarità in questo caso non centri proprio niente, e che, se si vuol essere veramente persone che puntano sul futuro, bisogna convenire che sono le aziende che danno lavoro ai giovani, e che aiutando le aziende si aiuti anche chi dalle aziende poi potrà essere assunto?
Non credi che un giovane preferirebbe avere in giro aziende sane e produttive che lo assumano piuttosto che ricevere l’elemosina asistenzialista di Bertinotti?
Rispondimi in sincerità.
Io c’è l’ho con Bertinotti e la sua politica, (che scusa se te lo dico, potrebbe andar benissimo a Cuba, non quà), la sua politica riguardo le aziende è tale e quale a quella che farebbe Stalin (poco lavoro, niente aiuti alle aziende e asistenzialismo a carico di tutti, un bel peso da sopportare, non credi?)
Il capitalismo và aiutato, non combattutto
Pardon.
Mi spieghi perchè la chiesa non paga più l’ICI e noi , poveri mortali, morti di fame SI?
Io non l’ho capito ed è per questo che ti chiedo una spiegazione…..
Grazie in anticipo
Postato da: Riccardo Livorni il 06.10.05 19:56
E gli rispondi pure ? Sei nuovo nel blog ?
Ci sto pure io.
Baci,
Mause
Ok diro’ la mia anche io.
Ho 24 anni, sono totalmente deluso dalla politica italiana… ma ancora piu’ grave, sono totalmente deluso dagli italiani.
Vivo al nord, in Emilia Romagna e qui la situazione mi sembra in continuo peggioramento.
Gli stipendi calano, il lavoro precario è la norma, tutto costa carissimo.
Pochissimi lottano per la legalizzazione dell’erba…
Voglio andarmene, aspetto di laurearmi e di fare un po di esperienza per andare via da qui.
Non ho intenzione di restare in mezzo a persone che non pensano con la propria testa.
Le mie esperienze da turista all’estero mi hanno sconvolto, siamo veramente dei bigottoni provinciali.
Dove mi consigliate di fuggire?
Non ne posso piu’ di questo paese.
Grazie di esserci Beppe.
L’Italia non cambierà fino a quando al potere non andrà una persona che ama veramente questa nazione!!!
PRIMO PASSO: PASSARE AL MENO PEGGIO .
POI FIATO AL COLLO DI CHI C’E’ e PRESSING PER CREARE UN SISTEMA IN CUI IL CITTADINO CONTI e non conti solo per votare
Ho degli amici che non hanno più lavoro perchè le fabbriche sono emigrate in cina e qui sono in cassa integrazione.
PER ME QUESTO E’ UN PROBLEMA SU CUI CI GICHEREMO IL FUTURO; BISOGNA RISOVERLO E QUESTO LO POSSIAMO FARE SOLO NOI QUANDO AVREMO UNA MASSA CRITICA DA FARE PRESSING E DA FARE PROPOSTE INNOVATIVE;
vuoi mettere se a fare proposte sono 50 persone interessate alla poltrona contro 100 – 1000 -10000 a cui interessa il paese;
Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia deve essere salassato di tasse così gli passa la voglia di togliere posti di lavoro a noi per il proprio guadagno personale.
ECCO QUESTA E’ UNA PRIMA BOZZA, POI ALTRI 100 – 1000 DIRANNO LA LORO E POI SI FARA’ UN TAVOLO DI DISCUSSIONE EUROPEO ETC…
PERO’ CE LO DOBBIAMO FARE DA SOLI NONPOSSIAMO ASPETTARE ALTRI
per chi “BEPPE GRILLO da CELENTANO!”
non sono d’accordo.
Beppe grillo ospite di celentano (altro barone della misica che s’improvvisa opinionista) sarebbe un’errore.
Io voglio un’intera trasmissione di beppe grillo, non 10 minuti gestiti da qualcuno che cercherebbe di imbavagliarlo.
10 minuti sarebbero un contentino che giustificherebbe urla del tipo: “VISTO? NOI NON CENSURIAMO MAI, ABBIAMO PERMESSO (PERMESSO?!?!?) A BEPPE GRILLO DI ANDARE IN TV!
Quindi Beppe, non cedere!
Rispondo io per primo al mio sondaggio:
1)Cosa mi ha spinto qui:
aver visto il nuovo spettacolo di beppe Grillo, e avergli sentito dire, più ancora delle legittime e fondate accuse a chi se le merita, i suggerimenti su come punirli.
2)Cosa mi aspetto:
mi aspetto suggerimenti e informazioni sulle misure da adottare, come cittadino, per limitare il peggio, e coltivare il meglio.
Per esempio, ho apprezzato l’articolo sul risparmio dell’acqua calda sanitaria.
3)Cosa mi va:
I link al bello della rete, come wikipedia e skype. In una frase: Trovare informazioni utili.
Cosa non mi va:
Coloro che approfittano dello spazio per insulti e insulsaggini.
ho per la prima volta visto questo sito, sei un figo!
Salve a tutti,sono uno studente di 23 anni,ho origini pugliesi ma per vari motivi ho avuto l’opportunità di conoscere diverse realtà italiane,al nord,al centro e al sud.
Seppur giovane credo di aver capito quale sia il vero problema dell’Italia e che una volta “attenuato”,perchè credo che risolverlo sia impossibile…cambierebbe così profondamente il nostro paese,da renderlo per le cartteristiche peculiari dell’Italia,gente,clima,bellezze artistiche..davvero senza pari quantomeno in europa.
Volete sapere a cosa mi riferisco…..ALLA LEGALITA’!!!
In Italia la corruzzione è davvero ovunque!!..vuoi aprire un locale..paga la tangente all’ufficio tecnico…vuoi mantenere il locale…paga la tangente a finanza e malavitosi…vuoi uscire di galera…paga la tangene ai giudici..o nel caso del caro amico fatti una leggina…
RAGAZZI volgliamo fare una RIVOLUZIONE in Italia???
Fondiamo un partito/movimento che abbia come unico obbiettivo la lotta alla corruzione ad ogni livello..anzi ciascuno di noi può fare una rivoluzione nel suo piccolo ovviamente comportandosi legalmente,ma soprattutto DENUNCIANDO le illegalità,anche le più piccole,non solo alle forze dell’ordine,ma anche ai giornali e perchè no..ANCHE QUI’!!!!
CAMBIAMO L’ITALIA RESTANDO IN ITALIA
Quando ero ragazzo avevo dei sogni, pensavo che con la perseveranza e la forza delle idee e della ragione si sarebbe potuto cambiare in meglio il mondo. Avevo degli ideali, la voglia di fare qualcosa che fosse utile per la comunità, per la società. Oggi dire che sono disilluso è un eufemismo, oramai ognuno è sempre più chiuso e proteso a coltivare il proprio piccolo orticello cercando di non affondare e semmai strappando qualche frammento di terra al prossimo. Oramai subiamo tutto e il contrario di tutto senza reagire, senza indignarci. Emigrare…dove? In un paese dove sia ancora possibile sognare…
CHE??!!??
PIPPO BAUDO GOVERNATORE DELLA SICILIA PER CONTO DELL’UNIONE DI PRODI?? PIPPO BAUDO SCHIERATO IN POLITICA CON LA SINISTRA DI PRODI??
VI GIURO, SARO’ ANCHE UN PROVOCATORE MA NON SINO A QUESTO PUNTO DAI, NON SONO STATO IO A DIFFONDERE QUESTE BAGGIANATE, CHIARO? NON SONO COSI’ VISCIDO E VIGLIACCO.
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:47
Guarda che l’ho postato io, c’è la firma e non mi sento ne viscido ne vigliacco ho solo il magone.
Questo è l’indirizzo della fonte d’informazione:
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2005-10-06T155105Z_01_LAN651791_RTRIDST_0_OITTP-BAUDO-MARGHERITA.XML
Caro Beppe,
ti scrivo dopo aver letto la tua intervista su Repubblica. Come Marco da diverso tempo sono una vittima di luttazzi, della guzzanti di report ecc. Soprattutto quest’ultimo e’ uno spettacolo macabro che dovrebbe essere vietato per la salute dei cittadini. So di gente che non ce l’ha fatta e che ha smesso di vederlo giusto in tempo prima di aver bisogno di un trapianto di fegato. Nel mio piccolo ho ripercorso gran parte dell vicende raccontate e ora che sono arrivato con parecchio sforzo a potermi permettere un mini-mono-micro-locale e che il solito costruttore mi ha truffato protetto dalla legge ho deciso che a parte l’affetto dei miei genitori non c’e’ piu’ nulla che mi trattenga in un paese fatto di ladri in cui la regola nel piccolo e nel grande e’ rubare. Per la cronaca lo sai cosa ci ha risposto in assemblea condominiale quando gli abbiamo fatto presente che ormai l’unica soluzione era passare alle vie legali: “Denunciatemi pure, ci rivedremo fra 4 o cinque anni … forse”. Per stare sul concreto: impresa della ricca, egoista e truffaldina Brianza milanese chiamata “Antartide/Ametista”, costruttori e truffatori chiamati Restori Giancarlo e Sorosina Walter, zona della messa in scena Seregno (Milano) … della serie: se lo conosco lo evito.. cave canem. Ciao MAtteo
Ciao a tutti, è la prima volta che partecipo..sono appena tornata da Madrid, 4 giorni per il matrimonio di un’amica.Non ci tornavo dal 1993. sono rimasta impressionata da quanto sia migliorata, una città moderna, con servizi efficienti (treni, metropolitane , alta velocità)..e soprattutto parlando con la gente ho notato di come abbiano una maggiore consapevolezza rispetto ai propri diritti e doveri, rispetto al tema della laicità dello stato, una maggiore apertura mentale in genere..sono tornata a casa ancor più avvilita,ho avuto di fronte la prova ulteriore tangibile dell’incompetenza della nostra classe dirigente, che ha la grossa responsabilità di averci portato all’arretratezza.. non me ne vado, la mia vita è qui…MA….
UN SALUTO A TUTTI
SARA
@ Roberto Agnelli il 06.10.05 19:44
-…non pensi che sarebbe meglio avere 1000 piccole/medie imprese anzichè 2 o 3 multinazionali, e il conseguente esercito di dipendenti/schiavi?…-
——————
Concordo sulla fissazione di alcuni sul “comunismo” (chi l’avra’ mai visto poi il comunismo…) ma devo sottolineare che in quest'”economia di mercato” la sopravvivenza della piccola impresa e’ davvero a rischio. Non pensiamo pero’ che piccolo sia sempre bello, conosco personalmente decine di casi in cui il padroncino della piccola impresa tratta i dipendenti (naturalmente irregolari) come pezze da piedi.
Il problema e’ sempre lo stesso, non il profitto dell’impresa, bensi’ quello del titolare dell’impresa che non viene quasi mai reinvestito e non crea un’equa redistribuzione del reddito.
Personalmente sono favorevole al tipo d’impresa “no profit”. Impresa che ha lo scopo di tenere il bilancio in pareggio ed eventualmente redistribuire le eccedenze ai lavoratori, anche come creazione di nuovi posti di lavoro, impresa che non ha l’interesse di spremere il lavoratore e ricattarlo fino all’ossessione.
Questo non e’ comunismo, esiste, e’ riproducibile e funziona.
CIAO RAGAZZI,
perchè non convinciamo Beppe ad andare in tv?
Ricordiamoci che non tutti sono nella possibilità di utilizzare Internet. Io stesso posso seguire il blog grazie al pc che mi è stato messo a disposizione dal commercialista dove faccio pratica gratuitamente.
BEPPE GRILLO da CALENTANO!
Se tutti noi gli mandassimo questo invito forse si convincerebbe e allora si che sarebbero risate! I politici possono affermare di non seguire il blog ma non possono glissare su delle domande poste in prima serata su Rai1.
BEPPE GRILLO da CELENTANO!
Beppe !!!
dopo il tuo post ci convinciamo tutti che ci leggi con attenzione, hai notato com’è cambiato il tono dei commenti ora che si sente di più la tua presenza in rete siamo più veri anche noi…
TI PREGO!!! SII IL NOSTRO MEGAFONO!!!
assorbi le nostre voci, assemblale e grida le nostre parole come solo tu sai fare !!!!
io sto scrivedo messaggi a TUTTE le redazioni TV affinchè ti invitino a parlare del blog, ormai sono giorni che lo faccio, qualcuno mi da una mano ???
Sento molti parlare di genereazioni future una se la sono già bruciata, dai 30 ai 50 cioè la parte di popolazione che produce la maggior parte della ricchezza del paese è abbandonata a se stassa, personalmente dopo il servizio militare ho lavorato parecchi anni a nero in varie mansioni + aumentavo conoscenze ed esperienza anche a spese mie xchè al sud (io sono di salerno), i cosiddetti imprenditori vogliono la pappina pronta,rottomi le scatole mi trasferisco al nord, dove subito inizio a lavorare,ma anche qui mi accorgo vedo che stanno imparando la musica.Capisco lo sfogo di Marco Poscetti la nostra è una generazione che ha come unico fine x certa gentaglia di dover mettere mano al portafoglio, nn abbiamo rappresentanza politica ,stiamo poco x volta perdendo i diritti conquistati nel lavoro nei decenni passati,il nostro stipendio vale la metà di quando c’era la lira,giacchè 1=1000&, ringraziamo sempre il governo x la solerte vigilanza.Le mie valigie sono sotto il letto alla prima occasione buona me la svigno,+veloce della luce.
Per manuela bellandi
>sarebbe bello sentirgli dire : “coloro che mi
>hanno assunto preferiscono finanziare gli asili e
>le scuole e i teatri e i musei ecc. piuttosto che
>la guerra, l’esercito, le assicurazioni, gli
>imprenditori falliti, i corruttori ecc.ecc.
>e non c’è sondaggio pilotato che tenga…questi
>sono i loro desideri!!!!
Sono d’accordo con te! Questo è l’obiettivo dei ragazzi che hanno fondato Internetcrazia, il primo partito di Democrazia Diretta, che funziona esattamente secondo l’idea di Beppe!
http://www.internetcrazia.com
Realizziamo questo progetto di evolvere la politica ad un nuovo livello di partecipazione democratica, unitevi a noi candidandovi per Internetcrazia nel vostro comune!
Dobbiamo dare l’esempio, boicottando tutti i partiti che non aprono portali di Democrazia Diretta sui loro siti web, e che continuano a votare le leggi senza consultare i cittadini!
Basta ignorare la voce dei cittadini! Basta con questa politica medioevale chiusa nelle stanze di palazzo! Internet ed i cellulari hanno reso obsoleto questo modello politico! Siamo nel 21esimo secolo, la politica si deve aprire a tutti i cittadini, alle loro esigenze, non a quelle di pochi privilegiati!
Democrazia Diretta, subito!
Anche io sono d’accordo. Beppe partecipa alla trasmissione di celentano o a Ballarò.
con stima.
Daniele
Ormai sono tantissimi, io non li ho letti tutti prima di scrivere la mia è una risposta di impulso. Ho avuto la stessa voglia e la ho tuttora andare in un posto presunto “migliore”. Io sono quasi disperato, con una laurea sulle spalle in economia ma niente agganci non vai da nessuna parte. Ho provato a fare di tutto ho fatto anche l’operaio (grazie ad una amica) e mi pappavo 80 km al giorno o alla notte ma ora finito il contratto di 6 mesi sono a casa ed aspetto quella giusta. Ed intanto sono 33 e ne ho fatte tante…penso che se l’ITALIA NON HA BISOGNO DI ME PENSO CHE ANDRO’ DOVE QUALCUNA NE HA, O ALMENO PENSO O A PARITA’ DI CONDIZIONI PREFERISCO ANDARE DA UN AMICO CHE NON TI HA FREGATO PIUTTOSTO CHE RIMANERE CON QUELLO CHE TI CONTINUA A FREGARE…ci vuole fegato ad andar via ma alla fine senza alternative credo che troverò il coraggio.
Truly yours. Massimo
Anch’io vorrei che ci spiegassi cosa c’è dietro la riforma del tfr visto come si stanno scannando
governo, sindacati confindustria banche assicurazioni ,ecc.
Grazie
Ciao,
Ho vissuto anch’io all’estero, a Monaco di Baviera per sette anni, e conosco la differenza fra un paese civile e questo. Sono comunque d’accordo con Beppe Grillo quando dice che bisogna restare: non è giusto lasciar mano libera a certa gente. La parola d’ordine, quindi, non è più resistere, ma REAGIRE. A cominciare, per esempio, dalle prossime elezioni, con un bel numero di astensioni. Se non basta, proporrei (tanto per restare in tema) una bella richiesta collettiva di ASILO POLITICO ad uno qualsiasi dei paesi che, in Europa e nel mondo che trattano i propri cittadini in modo DIGNITOSO.
Per tutti i lettori e scrittori del blog che vorranno rispondere a questo modesto sondaggio, per capirci prima di tutto tra noi.
1)Cosa ti ha spinto a leggere e scrivere su questo blog?
2)Cosa ti aspetti da questo blog?
3)Segnala una cosa che ti piace, e una cosa che non ti piace del blog.
Siamo tanti, e diversi tra noi.
Sarebbe bello arrivare a conoscere un po’ meglio chi c’è dall’altra parte del monitor.
Grazie a quanti aderiranno.
Bella Beppe!!!
damoje sotto ma non te confonde con li ladroni rossi.
quelli so peggio de quelli neri.
se proprio devi schierarti fallo come libero indipendente lontano da destra e da sinistra e anche dal centro.
Credo che tanti come me e come Marco che lo sento un po giù ci credano in fondo a qualcuno che possa portare una vera ventata di cambiamento.
Già il fatto di comunicare tramite web in tempo reale la dice molto lunga sulle potenzialità del sistema che potremmo e che stiamo già costruendo.
Perciò FORZA MARCO E DAMOJE SOTTO. ANCHE IO HO DUE FIGLI E NON INTENDO MOLLARE TUTTO PER COLPA DI QUESTI POLITICI LADRONI.
CIAO BEPPE, CIAO MARCO E CIAO A TUTTI
FABRIZIO
carissimi io non voglio andare il piazza nè per la destra nè per la sinistra io in piazza ci vengo solo se si farà una manifestazione limpida pulita trasparente senza colori di bandiere sporche di false ideologie che servono solo a far si che contandoci come le pecore del gregge possano dire ai vari telegiornali erano tot per i rossi tot per i neri, basta con le ca++ate, sarà veramente efficace quando nelle strade si faranno vedere le persone che civilmente dimostreranno la loro voglia di cambiare la situazione, civili ma inca++ati, e che ciò accada non per un giorno e non quando si lavora, serebbe troppo facile etichettarsi come scansa fatiche no, manifestare il sabato e la domenica quando non si rompe le pa++e a nessuno allora si, con le famiglie in piazza, altro che le domeniche ecologiche, si, tutti a piedi ma a urlare la nostra voglia di cancellare definitivamente questa classe politica
che con le loro solite facce marce ci predono in giro da 50 anni e che non fanno altro che scambiarsi sedie e “portafogli” con dentro i soldi
che noi ci sudiamo tutti i giorni, ormai non c’è
più una morale ed i nostri figli, caro beppe ,senza morale come possono crescere, posso ben capire il nostro amico marco, qualsiasi posto altrove può dare più garanzie dell’italia dove ormai essere furbi truffatori arroganti meschini falsi ecc.ecc.è considerato uno status symbol più sei delinquente più sei rispettato, belle prospettive cari amici. Comunque caro beppe prova ad oganizzare uan bella domenica in piazza e vedrai che successo. ciao a tutti vi leggo sempre con attenzione
L’Italia non cambierà fino a quando al potere non andrà una persona che ama veramente questa nazione!!! Mettere i propri interessi al secondo posto ed al primo quello di 50 milioni di italiani.
Ho degli amici che non hanno più lavoro perchè le fabbriche sono emigrate in cina e qui sono in cassa integrazione. Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia deve essere salassato di tasse così gli passa la voglia di togliere posti di lavoro a noi per il proprio guadagno personale.
Dobbiamo fare qualcosa…
Tipo…manifestazione di piazza non autorizzata e costante..vi ricordate il “movimento arancione” in Ucraina!?!?
Io ci sono!!!
mi è piaciuto il senso di alcuni post. Si gioca sulla differenza tra “consumatori” ed “elettori”. In fondo è la stessa che passa tra servi (i primi) e padroni (i secondi). Ricordiamocelo la prossima volta che qualcuno ci verrà a dire che il voto è inutile perchè tanto loro fanno quello che vogliono. Beppe ha detto qualche giorno fa che i politici sono i nostri dipendenti. E’ vero. In un’azienda sarebbero i nostri amministratori, che noi, gli azionisti, abbiamo messo lì. Se li guardiamo così, sono loro a dover spiegare se e in quale misura hanno fatto i nostri interessi, e a noi valutare se mantenerli in posti così delicati. Lo stato è dei cittadini, cerchiamo di ricordarlo. E noi possimao cambiare il consiglio di amministrazione se non ci soddisfa.
CHE??!!??
PIPPO BAUDO GOVERNATORE DELLA SICILIA PER CONTO DELL’UNIONE DI PRODI?? PIPPO BAUDO SCHIERATO IN POLITICA CON LA SINISTRA DI PRODI??
VI GIURO, SARO’ ANCHE UN PROVOCATORE MA NON SINO A QUESTO PUNTO DAI, NON SONO STATO IO A DIFFONDERE QUESTE BAGGIANATE, CHIARO? NON SONO COSI’ VISCIDO E VIGLIACCO.
Ciao Beppe,
ho letto la tua intervista su la Repubblica odierna e come al solito ho avuto il mal di pancia. La rabbia di essere rappresentato (mio malgrado) da questa accozzaglia di vampiri a volte mi scatena pensieri come quelli di Marco. Andarsene dopo aver mandato affanculo questi signori. Ma le tue parole mi hanno dato l’ennesima carica, perchè mollare, perchè andarsene…sono loro che non meritano un Paese come l’Italia e gente come noi. Tu non MOLLARE mai, siamo con te, pesteremo i piedi, ci faremo sentire, internet è la nostra arma, il nostro grimaldello. Alla via così.
Giuseppe Mammoliti, cinquantenne arrabbiato di Roggiano Gravina!
D’accordissimo GRILLO DA CELENTANO. MANDIAMO UNA E-MAIL AL MOLLEGGIATO. Qualcuno conosce l’indirizzo?
Beppe,
ho appena visto il post…
Occhi lucidi….
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 19:35
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Mio dio vivi ancora con l’incubo comunista? Chi ti dice che qui vorremo un regime comunista? Hai mai sentito parlare di £economia solidale”? Non ha niente a che fare col comunismo come lo intendi tu. E’ un’altro modo di intendere il commercio e l’economia, è un modo di gestione più democratico che tiene per le redini i grussi gruppi multinazionali e da libertà e potere al pubblico e al piccolo settore, non pensi che sarebbe meglio avere 1000 piccole/medie imprese anzichè 2 o 3 multinazionali, e il conseguente esercito di dipendenti/schiavi? Piantala con la solfa del comunismo; io non sono comunista ma sono abbastanza intelligente per capire che il sistema economico e la globalizazzione attuale attuale è uno schifo e soprattutto capisco che esistono altre vie nonostante ciò che vogliono farci credere i poteri forti. Cerca su internet economia solidale e leggi un po che magari cambi idea.
Io vorrei manifestare tutta la mia stima e solidarietà a chi, nonostante tutto, resta.
Nel mio piccolo sono emigrato anch’io (da Pescara a Cattolica) e fino a 5 minuti fa mi sentivo di dire a Marco di Roma di non andare via, di non lasciare i suoi affetti, la sua bellissima città, di continuare a credere, a sperare, a lottare …..fino a 5 minuti fa !!
poi ho letto la notizia che c’è l’inconcepibile ipotesi che Pippo Baudo possa candidarsi con l’unione e diventare governatore della Sicilia.
Ma come si fa?
Non ho parole se non quelle della grandissima Mina :
“ti prego non andare via ma se proprio devi andare sai come si dice vai e sii felice”
PER BEPPE:
Se puoi andare da Celentano vai, magari solo con un cartello con scritto http://www.beppegrillo.it dato che in questi giorni la tv ha parlato di te come eroe ma poco delle tue gesta eroiche.
A proposito io non ti considero un eroe ti considero il comico fra i “comici” e soprattutto il giornalista fra i “giornalisti”
L’Italia non cambierà fino a quando al potere non andrà una persona che ama veramente questa nazione!!! Mettere i propri interessi al secondo posto ed al primo quello di 50 milioni di italiani.
Ho degli amici che non hanno più lavoro perchè le fabbriche sono emigrate in cina e qui sono in cassa integrazione. Beppe, si dovrebbe fare una legge che se un imprenditore italiano chiude la fabbrica qui, la apre in Cina e poi torna a vendere i prodotti in Italia deve essere salassato di tasse così gli passa la voglia di togliere posti di lavoro a noi per il proprio guadagno personale.
Caro Marco, tutto sommato ti invidio. E’ da un pò che salta fuori anche a me, ma ci vuole tanto “pelo” per poterlo fare, e forse sono io il codardo, non tu.
Beppe, anche tu hai ragione, ma resistere è veramente dura. Tu ci stai dando una mano, spero tanto che anche quelli che dovrebbero darcela veramente ce la diano.
Ciao a tutti
Ultimamente è un pensiero(quello di cambiare paese) che frulla anche nella mia mente … ma sarebbe come dimettersi da cittadino.Come nelle aziende quando il padrone fà mobbing per spingere l’impiegato indesiderato a dare le dimissioni, così il cavaliere nano e i suoi sodali provocano,fanno dispetti,isolano, rendono difficile la vita ai cittadini disallineati per costringerli ad andar via.
Stà facendo così anche con Follini … credo che neanche lui si dimetterà!
25% di famiglie povere nel Meridione.E’ notizia del Corriere on line. Vado a leggere cosa significhi questo termine e leggo (riporto testualmente dal sito del Corriere) che “La soglia convenzionale di povertà relativa per una famiglia di due componenti, che è rappresentata dalla spesa media mensile pro capite, risulta, nel 2004, di 919,98 euro, il 5,2% in più rispetto al valore dell’anno precedente. Quindi le famiglie di due persone che sostengono una spesa media mensile pari o inferiore a tali soglie sono classificate come povere”. 920 euro, significa che chi ne prende 1000 o 1100 non sta ballando la macarena, eppure quelli sono stipendi di impiegati, che lavorano 8 ore al giorno. Siamo a questo punto! Ora io non capisco come si inquadrino questi milioni di famiglie, il 25% di tutte quelle che abitano il Meridione, nella ricchezza sfavillante che qualcun altro vorrebbe dipingere in Italia. Dove sono questi soldi? Dov’è questo benessere? E soprattutto, perchè tutto questo non rappresenta il primo punto del programma di governo di chi, a destra e a sinistra, si dice vicino alla gente? Temo che questa gente esista solo per le statistiche, ma non sia reale. La realtà ormai è fatta di merendine e mulini, di gente che prende 100 mila euro al mese e ha sempre 30 anni. E’ la pubblicità, bambola!! Questa è la realtà che ci hanno venduto. I poveri, i 7 milioni di poveri, e quegli altri milioni di quasi poveri, che stanno 100 o 200 euro sopra questa soglia e tremano per la prossima bolletta del gas, perchè includerà il riscaldamento, quelli non esistono, non sono trendy, come si dice oggi. Eppure quella è la gente reale, quella che prende l’autobus, o il treno o la propria auto per andare a lavorare, e non ha l’autista personale. E’ gente che ha una vita ma nelle statistiche è probabilmente inquadrata come “altro”. Gente che da anni non va in vacanza o non c’è mai andata, che la tv la guarda perchè non può fare altro con quello che ha a disposizione. Poveri, ma moderni.
mi chiamo simone, ho 24 anni e da un pò di tempo mi stò rendendo conto di quanto la vita politica interferisca nella vita privata di noi cittadini. Posso dire che questa legislatura è la prima della mia vita che stò “vivendo”, prima del 2001 ero un ragazzino che cercava la sua “identità” politica, mi professavo comunista, figlio di un padre di sinistra, ma in fondo non sapevo di cosa parlavo e era solo un etichetta che mi attaccavo per darmi un “identità”. Adesso non credo più nella democrazia, non credo che ha senso dire “io la penso così” perchè poi quel pensiero si traduce in una crocetta su un foglio che verrà usata da qualcuno per acquisire potere e poi abusarne come meglio crede. Mi prende una profonda rabbia a pensare a tutto lo schifo che l’uomo ha creato, a tutte quelle persone che si arricchiscono sulle nostre spalle. io prendo 1000 euro al mese e pensare di dover pagare 2 euro per fare 50 km di autostrada e regalarli alla famiglia benetton, di dover pagare 36 euro al mese per l’adsl e regalarli alla telcom e così via…. mi rendo conto che ci sono dei politici da noi eletti che fanno gli interessi di chi si approfitta di noi “consumatori”. per loro noi siamo “elettori”, per le aziende siamo “consumatori”, per la sanità siamo “pazienti” ecc ecc… per nessuno siamo persone che vivono un unica breve vita e che vorrebbero viverla nel miglior modo possibile.
Caro Marco, se mi leggerai..vorrei solo dirti che non sei l’unico genitore…mio figlio sta facendo l’ultimo anno di universita’. Poi non so come fara’…io non conosco nessuno.
Ma come quando lui era piccolo e mi chiedeva
“mamma perchè devo pagare il biglietto del bus? non lo paga nessuno!” e io gli rispondevo, “a me di quello che fanno gli altri non mi importa, io non vado la mattina a rubare…e tu il biglietto lo paghi” ti dico…fai quello che senti..ma
lontano da qui o qui…hai comunque la responsabilita’ morale di migliorare quello che ti circonda….proprio per i tuoi figli!!!
Sai a volte cosa faccio???Mi alzo dal posto mio sulla metro e lo do’ a una persona anziana!!Lo vedo che mi guardano come se fossi folle…ma chissa se a forza di farlo non viene uno stimolo anche a qualcun’altro??E non sono una ragazza…in bocca al lupo. manu’
Mi e` venuto da aggiungere un commento alla caterba che sono gia` stati inviati.
Sono un ventiquattrenne che vive in inghilterra ormai da dieci anni e mi sento vicino piu` che a Marco, ai suoi figli, perche` mia madre dieci anni fa, per motivi simili a quelli di Marco, decise di andarsene.
Andarsene non e` facile, e soprattutto non e` una azione da vigliacchi perche` comporta molto coraggio. Uno, partendo, sa quello che lascia ma non quello che trova. Se una persona non e` felice in un posto e` giusto che decida di partire. Una persona infelice, priva di stimoli positivi, incapace di realizzarsi, puo` solo marcire se non si impegna a cambiare la sua vita. Partendo inizia un avventura e ti puo` aiutare a ricordare come la vita va vissuta in maniera positiva e attiva, come i tuoi occhi hanno bisogno di nuovi paesaggi per riprendere un qualsiasi brillare. Quindi vai Marco e spero che i tuoi figli un giorno ti ringrazzieranno come io oggi ringrazio mia madre. Vai, e non per la vergogna di essere italiano (morte al provincialismo italiano che e` un vero cancro), ma per il tuo bisogno di allontanarti da un paese dove una meta` fa quello che vuole e l’altre si lamenta e non fa niente per cambiare tanto e` rincoglionita dalla mediocrita` dei media. Le mie ultime parole sono per Beppe che si stramerita il posto tra gli eroi del 2005 secondo il Times, il tuo blog e` fantastico, le tue iniziative brillanti, le tue proposte di democrazia diretta azzeccatissime e geniali. Sei il paladino della controinformazione e della risata. Quante volte mi hai fatto spisciare!!!
Più che il blog di Beppe sembra un estratto del libro Cuore…però hai ragione Marco…pensa che io abito a 5 min di macchina dalla Svizzera…li prendiamo sempre per il culo, perchè sono bacchettoni o perchè sono “freddi” come popolazione, xò quando passo la frontiera, un pò li invidio…vedo la loro ricchezza e il loro rispetto per la natura (è vero che loro hanno il nucleare, ma se butti una carta per terra ti mettono ai domiciliari).Ti capisco…ma io resto qua in Italia…almeno ci provo!!!
è una delle lettere più sentite che abbia mai letto su questo blog. Grillo ha risposto con altrettanta commozione e tenerezza.
niente del solito giusto acido che respiro per strada, tra gli amici,nel bolog, ovunque.
anch’io spesso penso a trasferirmi. neppure la mia famiglia sento che mi appartiene.
ciao.
@ Fabio Menichetti
Io continuero’ a dare dello sporco comunista a chi non riesce a capire,(non le stragi compiute in nome del comunismo, lasciamo perdere quel discorso),che oramai quelle politiche sono inefficaci, quelle dell’assistenzialimo e della tassazione sul patrimonio. Chi non riesce a comprendere che queste politiche non sono quelle che riusciranno ad arginare lo tsunami cinese e dei paesi in via di sviluppo, sarà ancora legato all’ideologia comunista, quella che sa produrre solo buio economico.
Se lei ha un’azienda, sapra’ meglio di me come oggi le aziende italiane siano costrette a fare i salti mortali per fa quadrare i bilanci, ciò’ è dovuto anche al fatto che adesso ci si ritrova a dover affrontare il pericolo della manodopera a bassisismo costo che i paesi in via di sviluppo offrono sul mercato.
Le nostre aziende migrano in Romania, in Cina, ovunque ci sia la prospettiva dell’operaio pagato un pugno di riso. Se lei abita nel nord-est italiano, faccia un giro per le zone industriali, vedrà tantissimi capannoni con la scritta “vendesi”.
Lei se la sente di dire che tutte queste aziende migrano solo peche’ abbagliate da un guadagno centomilavolte piu’ facile?
Alcune lo fanno per sopravvivere.
Adesso mi dica lei, dia uno sguardo al programma che Bertinotti mettera’ sotto il naso di Prodi e sinceramente mi spieghi come l’Italia fara’ a combattere la migrazione delle aziende italiane.
Io non sono un imprenditore, pero’ ho molti amici che, se dovesse aumentare la tassazione sulle aziende, faranno i bagagli e partiranno proprio in Romania.
Guardi, la lettera di Marco Poscetti non mi commuove affatto, se fossi in lui griderei anche io “aiutiamo le aziende italiane” anzichè piagniucolare.
Tornando al comunismo, io credo che chi non vuole disfarsi di un simbolo, non ha intenzione di rinnegare niente del passato.
Si metta bene in testa che il comunismo è stata una carneficina, non me lo faccia passare come un sogno mancato.
salve a tutti… sono un ex-emigrante, ho trascorso 4 anni in Francia e vi dico che m’hanno fatto proprio bene… riesci a vedere tutto da un’altra prospettiva.. in Francia se un TGV fa ritardo 3 gg. di seguito, mezzo Paese scende in piazza, poichè si tocca ai diritti che ogni buon cittadino che paga le tasse…immaginate cosa potrebbe succedere se la Francia cadesse in un viscido regime nascosto come il nostro.. le manifestazioni del 4 ottobre lo hanno lasciato intravedere… sono tornato 2 anni fa e ho ritrovato un Italia cambiata, un Italia rassegnata, un Italia in mano a gente che avremmo dovuto cacciare a pedate già da tempo e che invece è ancora lì.. a destra o a sinistra a seconda di come tira il vento… riprendiamoci il nostro Paese… ciao a tutti… grazie Beppe…
ESPRIMO UN DESIDERIO CON TUTTA ME STESSA !!!
sogno di vedere Beppe Grillo partecipare ad una trasmissione di grande impatto (quella di celentano sarebbe un’occasione irripetibile) e di sentirlo annunciare ai cittadini italiani che ha fimato un contratto storico : il primo VERO contratto con gli italiani, nel quale su nostra richiesta si impegna a farci da portavoce, rappresentandoci non IN politica , ma ALLA politica, per ricordare ai nostri dipendenti chi è che stipendia e di cosa abbiamo bisogno….
sarebbe bello sentirgli dire : “coloro che mi hanno assunto preferiscono finanziare gli asili e le scuole e i teatri e i musei ecc. piuttosto che la guerra, l’esercito, le assicurazioni, gli imprenditori falliti, i corruttori ecc.ecc.
e non c’è sondaggio pilotato che tenga…questi sono i loro desideri!!!!
Ciao Marco, hai già avuto tante risposte, ma voglio darti comunque la mia. Ho 35 anni, sono sposato, lavoro x conto mio. Mia moglie lavora part-part-part-time grazie a quel meraviglioso regalo che sono i cococo, cocopro, cocode, o come si chiamano ora… Non abbiamo figli (non riusciremmo a mantenerli, in 2 è come se raggiungessimo 1 stipendio solo…). Stiamo pensando anche noi se sia il caso o meno di dare ai ns futuri figli un posto diverso, un po’ migliore di questo “mezzogiorno” dove si soffre tanto x il lavoro… ma perchè? qui tutto sommato (con tutti i problemi della ns città, comuni a tanti altri posti d’Italia) si vive ancora bene, se non fosse x questo “maledetto” lavoro. E’ una magra, magra consolazione, ma non sei solo nel tuo sconforto. Ti dirò di più, sono ormai al lumicino, ma ancora un po’ mi illudo che da questo periodo di merda si possa uscire, mi VOGLIO illudere, mi DEVO illudere, per me stesso, per il mio lavoro, per la mia famiglia, per mia moglie, per i miei (futuri) figli… E’ l’unica cosa che mi rimane.
Un abbraccio, anche se non ti conosco…
L’ITALIA DEI “VALORI”
Giovanni Scattone, l’ex assistente della Sapienza condannato con sentenza definitiva per l’omicidio di Marta Russo, sale in cattedra per insegnare agli studenti di un liceo romano storia e filosofia.
Giovanni Scattone è uscito dal carcere il 2 aprile del 2004, dopo aver scontato due anni e quattro mesi di prigione.
la sentenza definitiva arrivò nel dicembre del 2003 quando Scattone venne condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere per omicidio colposo.
com’è possibile che una persona condannata per omicidio con sentenza definitiva possa non solo trovare un posto di lavoro in un ente pubblico, ma addirittura insegnare a studenti adolescenti?
Ricapitoliamo :
– ha scontato meno della metà della pena
– è stato condannato per aver sparato ad una studentessa uccidendola, ed ora insegna storia e filosofia a ragazzini del liceo
– ha trovato un lavoro in un ente pubblico, dedicato a voi cari precari, forse non avete la notorietà che ha lui
– complimenti davvero, i genitori di Marta Russo spero emigrino da questo paese, schifati
– se tanto mi dà tanto caro Beppe, sperare che un condannato con sentenza definitiva non possa rappresentare gli italiani in parlamento, è PURA UTOPIA
VIVA L’ITALIAAAAAAAAAAAAA
beppe, ho letto l’intervista sulla repubblica ho visto che hai rifiutato l’invito di Celentano… vai ti prego vai e non per Celentano o per la sua trasmissione ma perchè c’è gente che se certe cose non le sente in tv non le verrà mai a sapere… fallo per questa gente…
cmq grazie per tutto quello che fai sei un grande
Sono contento che per una volta Grillo abbia risposto al post di un blogger_
E’ stato un gran segno di partecipazione – fa parte di noi – ed era effettivamente un post importante_
Io l’ho letto in tempo reale perché a quell’ora qua era sera_
Anche se io sono emigrato, a Marco Poscetti direi di ascoltare le parole di Grillo, le ho trovate illuminanti_
Credo che la voglia di scappare da questo paese sia venuta un pò a tutti ma poi passa. io non ho figli e quindi capisco Marco ma mi rode così tanto che uno dei paesi più belli del mondo sia in mano a gente così assurda e fuori dalla realtà, che non potrei mai abbandonare senza averle provate veramente tutte. ci devono confinare per mandarci via (il rischio c’è!; sarebbe meglio provare noi a confinare loro.
oppure potremmo provare a costituire uno stato nello stato tipo il vaticano o san marino ! ma che ne so però facciamo qualcosa perchè Marco non se ne vada, perchè non possiamo perdere un sostenitore di beppe, della guzzanti, di luttazzi e magari è pure della roma!!!!!
PREMESSA –
Ciao Beppe, sono Marco Gasparrelli, 32enne giornalista pubblicista di Foggia. Ho appena letto l’intervento di Marco Poscetti e la tua replica.
Intervengo sulla questione dell’andar via dove il cielo è più blu.
Avete letto bene: la mia città è Foggia. Lavoro dal 2000 nel mondo dell’informazione e della comunicazione. Ho iniziato come web designer, operatore di ripresa, caporedattore di testata giornalistica online ed ora (mio grande sogno) sono direttore responsabile di un settimanale cartaceo culturale da me fondato.
Dov’è il problema? Ragazzi, Beppe, venite a Foggia e vi sembrerà di tornare nel Medioevo.
Da giovane giornalista faccio un giornale innovativo ed apolitico ma mi trovo a combattere in un panorama editoriale desolante, politicizzato e non professionale.
L’ICT? Il Ministro Stanca è venuto (con decenza parlando), ha fatto una conferenza (vi volevo far vedere i politici locali che inchini) e se n’è andato. Qui tutto uguale a prima.
La professionalità? Qua nessuno te la riconosce. E se pure succede non viene pagata per quello che vale.
Mi sono iscritto all’Università mentre il mio giornale sta per fare il botto (in bene o in male).
Ho le valige pronte…Se andassi via da Foggia l’unico rammarico sarebbe il dover prendere atto di un’altra risorsa persa da questo territorio che dorme!
Grazie per la pazienza. Marco G.
ciao a tutti
tempo fa’ scrissi che bisognava pensare e fare qualcosa di piu’ per le generazioni future(ho 2 figlie anche io)immaginando che potesse essere lo stimolo per continuare a vivere enon a sopravvivere,continuo a pensarlo, marco non avvilirti non sei solo, avere dubbi non e’ una debolezza e avere certezze che non ti fa’ capire un cazzo! un pensiero per la chiesa:invece di continuare a romper i coglioni su quelli che non verranno al mondo(vedi pillola dell’aborto)perche non parlano della difficolta’di starci!perche’ non aiutano in maniera pratica a sopravvivere? perche’ non dicono qualcosa di importante per le famiglie che aloro stanno cosi’ tanto a cuore ,perche’ non dicono al nano cappellone che non sta’ facendo niente!se la chiesa decide di fare politica bisogna che lo faccia per tutto se no sta’ zitta,se no parla con i suoi amici (fazio)’se no continua a prendere le sue belle donazioni di dubbie provenienze e stanno zitti,tanto marco se emigri loro non ti abbandonerebbero mai!!!!
[off, molto off topic]
Salve Beppe. Sono un studente di sociologia presso l’università di Nantes in Francia. E il tuo sito è il mio riferimento di contro-informazione qui all’estero. Oggi però ho letto sul sito di repubblica la tua intervista e sono rimasto colpito dalla storia di Gillete. Vorrei una precisazione sulla fonte delle notizie riguardo alla vita di King C. Gillette. Mi sembra molto strano quello che hai detto. Gillette era un raro esempio di proprietario d’azienda anti-capitalista. Ha scritto diversi saggi su come gli stati uniti avrebbero potuto diventare un paese migliore sotto la politica di un socialismo utopico. Nella sua idea gli Stati Uniti si sarebbero dovuti trasformare in un unica grande città chiamata Metropolis, dove sarebbe esistita un’unica sola industria gestita dallo stato al servizio e profitto dei cittadini. Inoltre, nella sua idea, Metropolis avrebbe dovuto essere alimentata sfruttando l’energia generata dalle cascate del Niagara. Sì perché King Gillette era un convinto ambientalista.
Lui in realtà offrì la presidenza della sua società a Roosevelt e fu cacciato da Ford per le sue idee filo-socialiste. In realtà non tornò mai in Francia perché con la Francia non aveva nulla a che fare (a parte un nome che lascia trapelare lontane origini) essendo americano da parecchie generazioni.
Per me resterai sempre il mio punto di riferimento, ma questa volta hai preso un granchio (può capitare a tutti…). Insomma vedo Gillette molto più vicino a te che all’Innominato…
In attesa di delucidazioni un gran saluto.
Fonti: K. Gillette, The Human Drift, 1894
K. Gillette, World Corporation, 1910 http://en.wikipedia.org/wiki/King_Camp_Gillette
ps: questo sì che è un bell’esempio di democrazia: un povero studente che risponde a un’intervista su un giornale…
Vi potrà sembrare strano, ma io è dal 1992 che lavoro all’estero.
Mi sono rotto le palle, sono rientrato 1 anno e mezzo fa….
…. me ne sono già pentito.
Non abbiamo scampo!!
Non otterremo mai nulla.
E poi, “COSA” potremmo fare se non votare per un partito ESTREMO????
Gli altri da sinistra a destra sono tutti una miscellanea di ladri e baciaculi dei preti…
… l’abolizione dell’ICI per la chiesa, MI HA FATTO GIRARE I COGLIONI SOLO TROPPO!!!!!!!!!!!!!!
Voterò per Gavino Sale
http://www.indipendentzia.net/
Marco Sitzia 40 anni da Cagliari
Ma perchè noi italiani non c’incazziamo come i marittimi corsi????
Non è giusto che una persona vada via dal suo paese per necessità, se è per scelta come ho letto in molti post ok….ma così no non è ammissibile. L’unica cosa è che forse molte persone guarderanno con occhi diversi chi viene nel nostro paese.Forse.
Per quanto riguarda la percezione che all’estero hanno di noi, oltre a quella che si può leggere sui giornali esteri, c’è anche quella delle multinazionali che hanno sede qui da noi. Lavoro in un’azienda con sede in 94 paesi nel mondo e vi assicuro che noi italiani siamo rispettati dai colleghi stranieri solo per la nostra competenza e professionalità, quasi ogni giorno mi arrivano mail sarcastiche ( ma molto divertenti ) sull’Italia, la cosa finisce a ridere, ma vi assicuro che lascia l’amaro in bocca, sopratutto quando ti propongono di andare a lavorare li da loro dove tutto funziona.
un saluto a tutti
Quando le leggi diventano ingiuste, i giusti diventano fuorilegge. (Tex Willer)
Hasta….
D’accordissimo con il Sig.Poscetti.Io però prima di andarmene dall’Italia vorrei trovare il sistema di fare un buco in Banca talmente grande(possibilmente alla banca MEDIOLANUM) che la metà dei soldi li do in beneficenza.
Perchè se io sono costretto ad emigrare,ci voglio lasciare il ricordino in questo bel paese.
Ti voglio bene Beppe.
Grazie
http://lifesstrange.blogspot.com
Ma dove viviamo?
In questi giorni sto guardando gli annunci di lavoro.
Sempre piu’ sorpreso dalle richieste che avanzano a fronte delle proposte che offrono.
Vogliono un Ing assolutamente brillante, con due lingue oltre alla madrelingua, che abbia meno di trenta anni e con esperienza. Che sappia usare tutti i software della terra e che li conosca a livello evoluto, che sia disponibile a trasferte nazionali e non, che sia customer oriented e solving problem, che sia autonomo e che non rompa i coglioni…. Ma soprattutto che sia in stage a pochi soldi al mese!!!!!!!! Vedi offerte allegate!!!!www.polimi.it associazione laureati
Ora basta.
Io cerco una azienda che mi faccia lavorare poco, poche ore e che mi dia tutto il tempo libero che voglio. Che mi copra di soldi, che mi faccia viaggiare e che mi faccia viaggiare in prima, che non mi controlli note spese e mi dia bonus e azioni.
Cerco troppo? dove devo mettere l’annuncio????
http://lifesstrange.blogspot.com
Caro Marco,
come sottolinea Beppe, siamo tutti tentati di scappare da questo “schifo”…ma la verità è che ognuno di noi ogni giorno nel suo piccolo deve aiutare questa nostra Bella Italia a cambiare.
Non credo servano grandi imprese o eroismi ma un tenace lavoro fatto di sorrisi e parole, chiare taglienti efficaci…solo così i nostri bambini potranno dire grazie papà di avermi aiutato a crescere.
Bruno padre di 2 “monelli” da Milano
Caro Marco, Caro Beppe…leggo ora commento e risposta…e a 24 anni mi trovo anchio nella stessa situazione..studio scienze politiche, ma non ho la minima intenzione di fare politica…quando ho un po di soldi che metto da parte facendo larbitro, si di calcio, e qui la battute con i tir, emigro, viaggi esperienze gente nuova…forse ci provero finiti gli studi a fare a dare qualcosa qui..ma Beppe, altra voglia di perdere tempo, dopo quello che ha procurato la riforma Berlinguer,e i continui tagli della Moratti..il perdere altro tempo in tirocini-schiavitu presso enti che se non hai ANCORA il famoso calcio in…non entri…il lavorare da laureato, come cameriere in un paese che per dieci ore di lavoro ti danno 30 euro,e anche con brontolii…be non so se in questo paese ci rimarro..ed è triste, perche vado via io va via un altro(non che sia una cima!!!…anche l’altro!!!) e finisce che va tutto a…hai capito dove…pero che fare???a Cagliari l80 se non il 90 per cento di chi finisce luniversita ha secondo te qualche possibilita?(e non parlo di vedere soldi, ma di farsi il mazzo per crescere apprendere…)quindi che fare..vegetare??? non so davvero…
Maurizio Loni 24 anni Cagliari
Alcune volte ho pensato di non leggere più il blog, mi intristisce troppo, e altre volte non ero d’accordo su come dice alcune cose.
Ho fatto però due versamenti per le due iniziative.
Poi ero indeciso sul comprare o meno il DVD.
Dopo questo post di Grillo ho comprato subito il DVD.
E’ il mio sentirmi la coscienza apposto. Grillo serve anche a questo caro signore che non dormi la notte. Ti auguro di restare e di avere una vita felice. Ciao,
Dino Lupo, 33 anni Salerno.
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
Io ho votato! Votate anche voi nella categoria Informazione! Dobbiamo mandare un chiaro messaggio: il sito di Beppe Grillo è l’unico a fare VERA informazione in italia, non i quotidiani!
http://premiowww.ilsole24ore.com/premiowww/classifiche/classCat04.shtml?sez=2
Dai, che siamo al secondo posto, dobbiamo battere solo Repubblica Online!
VATTENE Marco Poscetti 41 anni da Roma, vattene prima che puoi.
Sono tre anni che vivo a Cote-Des-Neiges Montreal Quebec. 2002, disperato con 2 figli e moglie senza lavoro, impossibilitati a mangiare sono partito solo. 2003, mi ha ragiunto la mia famiglia. 2005, abbiamo rilevato l’attivita’ per la quale lavoravo (gelateria caffeteria), abbiamo comprato casa (con un mutuo umano), mia moglie lavora con me, i miei figli 11 e 14 anni parlano correntemente francese ed inglese vanno a scuola e li porta la loro mamma con la NOSTRA macchina nuova.
Ora sono in Italia dai miei genitori e non vedo l’ora di ritornare dalla mia famiglia.
VATTENE Marco Poscetti 41 anni da Roma. Nient’altro se non: in bocca al lupo.
piero dore’ 40 anni da (devo mettere Savona o Cote-Des-Neiges?)
caro beppe anch’io sono daccordo con coloro che vogliono che tu vada da celentano. la tua apparizione farà venire la cagarella sai a quante persone? ce lo devi a tutti noi del blog!siamo vicini alle primarie è ora di prendere a pedate nel culo tutti coloro che invece di fare il bene di questo PAESE fanno con arroganza i propri interessi!!!
P.S. SONO ANCH’IO DI GENOVA
Diciamoelo…siamo tutti bravi a parlare a lamentarsi questo lo sappiamo fare bene,ma non è di questo che ha bisogno l’Italia,dobbamo agire farci sentire,organizziamoci facciamo proposte serie e scendiamo in piazza a raccoglire firme, propote di nuove leggi giuste ,emendamenti da inserire nella costituzione,diamoci da fare!!!!!!
A lamentarci a scappare nin si è utili a niente
non molliamo
Caro Beppe, son Luca, un ragazzo di 21 anni iscritto al terzo anno alla Facoltà di scienze giuridiche a Verona. Spero che tu abbia un po’ di tempo annche per leggere questo mio commento. Più che un commento è una riflessione:com’è possibile permettere ad un governo di fare leggi così distruttive per il proprio paese?Com’è possibile che la gente non riesca a capire che questo è un governo che solo sulla carta è a base democratica? Perchè nessuno si rende conto che non è vero che la sovranità è del popolo, ma è dei politici che guadagnano miliardi guardando gli italiani morire di fame? Perchè i politici non si accorgono che per noi giovani non c’è futuro in Italia? Si lamentano della fuga dei cervelli e se ne stanno con le mani in mano? è brutto che noi giovani non possiamo più pensare a lavorare e creare una famiglia qui in Italia, ma dobbiamo pensare ad andare all’estero una volta laureati? Ciao!
Italia dismissing
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Non costringeteci a partire!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
x beppe e i blogger
i motivi di una partenza possono essere vari ma hanno in comune l’esigenza di cambiare e dare nuova vita. Si e’ particolarmente soli, stranieri nel proprio paese.
Gli affetti non sono piu’ sufficienti a colmare il vuoto che si crea in una societa’ sempre piu’ individualista e come ben dice Marco…..la vita e’ una sola.
Partendo ho accettato di sfidare la vita…..non la societa’.
il viaggio e’ lungo…ma’ puo finire domani.
buona fortuna
io ho 26 anni e la mia voglia di emigrare è impressionante. a volte non lo so neanche io perchè non lo faccio, forse perchè a fuggire mi sentirei un vigliacco.
quello che più mi fa male e mi preoccupa e che ho “solo” 26 anni e dopo essermi arrabbiato, infuriato, aver protestato, … ora mi sento solo deluso e rassegnato.
rassegnato nel vedere tutte le leggi fatte su misura del nano & company.
rassegnato a non avere una sinistra, o più semplicemente delle persone moralmente oneste che ci possono governare.
rassegnato a non poter difendere il mio paese dalle accuse dei miei amici francesi, belgi e inglesi.
rassegnato, rassegnato, rassegnato…
è quasi un anno che frequente questo blog e la voglia di lottare di una volta ancora non è tornata ma almeno mi sento meno solo in questo turbinio di nefandezze che ci circonda.
la speranza e che un giorno potrò di nuovo riuscire a scandalizzarmi per lo schifo che ci fanno ingoiare
ho letto il post di Marco, e devo dire che mi ha molto colpito.Io anche se ho solo la metá dei suoi anni mi sono sentito coinvolto da quello che ha detto.Vivo ormai da un anno in Germania, qui non ho assolutamente problemi di integrazione anche per il fatto che sono mezzo tedesco. Io mi sono trasferito appena fatta la maturitá, e vi assicuro non é stato facilissimo. All’inizio non ci volevo venire, e sarei voluto rimanere in italia,ma poi presi la decisione di partire, o meglio EMIGRARE. mi ero ripromesso di ritornare in italia dopo un anno. ma c’ho non é accaduto. Io qui ho scoperto un mondo totalente diverso, un mondo che non si ferma alle strette frontiere della mente provinciale di qualche stupido politico. qui ho scoperto cosa vuol dire la parola multiculturalitá . non saprei forse sono le alpiche bloccano il nostro paese, ma vi assicuro e sicuramente c’e qualcuno che ve lo puó dire meglio di me, che al dilá delle alpi il mondo si muove, vive, ü diverso. É per questo che consiglio ai ragazzi di fare come ho fatto io e andare all’estero. comunque tornando al discorso del post di Marco, posso capire un ragazzo che decide di emigrare, ma vedere un uomo di quaranta anni con famiglia che si vede costretto ad emigrare, mi fa piangere il cuore. L’ultima volta che sono stato in italia, mi é capitato di vedere viva Zapatero (ultimo film della Guzzanti), e confesso che stavo per piangere. Io sono stufo di vedere il mio paese essere definito semilibero, sono stufo di non poter acquistare una qualsiasi dannata cosa senza dovere dare soldi al miliardario di turno, sono stufo di dover sempre sciegliere tra due cose uguali! scusate dello sfogo, grazie. Eric Otto Walliser 20.
P.s. prezzo del latte piú costoso: E0,55/Litro
in Italia?
Sottoscrivo in pieno la visione del signor Poscetti. Anch’io sono emigrato perche’ in Italia non c’erano piu’ speranze.
Una cosa e’ volere stracciare la carta di identita’ perche’ la scena politica italiana e’ indecorosa, ma non avere un soldo in tasca per la tragica situazione economica dell’Italia e’ ben piu’ grave.
Io anni fa ho avuto delle ottime occasioni per andare in OLANDA (emigrare non mi piace molto) ero molto richiesto come fotografo, non ci andai perchè la mia ex moglie non voleva lasciare il suo paese natale, etc. etc.
Ora a distanza di quasi trent’anni non faccio che rimpiangere la decisione di non andarci. L’avessi fatto!!!!! Altro che restare e combattere, l’ho fatto !!!! E quali sono i risultati?
Un Berlusconi al Governo, una sinistra allo sfascio, e noi in mezzo. Ho pagato e pago un prezzo molto salato per questa scelta.
Glia altri commenti li lascio a voi, io sono molto, ma molto pentito di essere rimasto a combattere, contro questi, che non sono altro che muri di gomma e non puoi farci niente.
Scusate lo sfogo!
Magari bastassero le elezioni per migliorare il tutto,purtroppo è il nostro modo di intendere la politica che non funziona.
Sono i nostri rappresentanti che non vanno:
consideriamo normale la loro ignoranza,la loro superficialità ed ancor piu’ grave è considerare normale il fatto che il nostro Parlamento sia diventanto covo di bambinoni permalosi e presuntuosi.
Non è una questione di partito,di colore o di ideologia,il dramma è che non c’è serietà,non c’è onestà e sopratutto non c’è impegno.
Quando penso ad un nostro politico,di qualsiasi partito esso sia,mi viene sempre da paragonarlo al classico professore saccente,superbo e totalmente disinteressato ai problemi dei propri studenti.Mi fa tenerezza chi crede che cambiando bandiera le cose possano migliorare….è tutto un grande centro,non c’è destra,non c’è sinistra.Sono gli attori a dover cambiare,ma noto che di facce nuove ce ne sono davvero poche e sopratutto non dicono nulla di nuovo.
Ho 22 anni,la maggior parte dei miei coetanei se ne sbatte della politica….prima li condannavo,ora penso che forse sono loro ad aver capito tutto,perchè in fondo l’obbiettivo di un ventenne non è migliorare le cose,ma fare soldi soldi e tanti soldi.
Un consiglio:se volete davvero che le cose migliorino,non dite ai vostri figli che è giusto il rosso o è giusto il nero,dite loro che è importante essere onesti,mettere impengo e serietà in qualsiasi cosa essi facciano,fategli capire che hanno diritti e doveri,e sopratutto spiegate loro cosa è lo Stato.
Ora vado a fare una partita alla playstation,buona serata a tutti.
Claudio da Salerno
Ciao Beppe,
io e mia moglie siamo tornati dall’estero nell’estate del 2003, abbiamo trovato un Paese totalmente diverso da quello che avevamo lasciato nel 1999 e ti assicuro che dal nostro ritorno non passa giorno, talvolta neppure un’ora, in cui non pensiamo di riandarcene.
Siamo veramente delusi, amareggiati, arrabbiati e…..chi più ne ha più ne metta.
Continua così che forse rimaniamo a darti una mano!!
beppe aiutaci tu! forma un movimento nuovo, gli italiani sentono che qualcosa non va ma sono troppo anestetizzati per muoversi da soli. ma non candidarti alle prossime elezioni che faresti solo perdere quei pagliacci della sinistra… fanculo a rockpolitik
Scusate, posso inserirmi anche io nel desiderio di espatiare? A Roma c’è un gruppo musicale, si chiamano “Tribù Acustica” che cantano la canzone “Menevojoannà” .. ma come ogni canzone finisce male e senza soldi tocca restà quì.
Sandro Santececca 28 anni da Roma
cme lottimo!
nel 2006 si vota , per chi?
io voglio lottare per il mio paese, vorrei vivere tranquillo senza dover pesare se domeni risco a tirare avanti.
ho due figli di 1 e 9 anni , io ne ho 38 mia moglie 36 , che speranze abbiamo?
viviamo in provincia di biella, stanno chiudendo tutte le fabbriche perche’ i nostri magnifici industriali producono nell’est d’europa e nessuno fa’ niente.
io vogli lottare ma ci serve un punto di riferimento a cui appoggiarsi.
io sono uno di quelli che si era illuso che il nano avrebbe portato dei cambiamenti (si’ ho votato per lui sich……)invece ora riparla di legge elettorale proporzionale, a chi si puo’ dare fiducia forse a prodi(non scherziamo).
beppe dacci un’idea un segnale non e’ necessario che sia tu direttamente a candidarti me ci sara’ qualcuno a cui poter dare fiducia.
Ieri, dopo la notizia dell’elezione di Beppe ad eroe europeo pubblicizzata sui maggiori siti di informazione e immaginando che tante persone sarebbero giunte sul blog per la prima volta, in alcuni ci siamo messi a postare il link per votare il sito di Beppe per il premio WWW de Il Sole 24 ore.
La notizia che siamo passati dal 3° al 2° posto è sicuramente la conseguenza del tam tam di ieri.
Grazie a tutti quelli che hanno votato.
Avanti così. (o vogliamo far vincere repubblica.it ancora una volta ?)
E’ importante sfruttare qualunque spazio espositivo che ci viene elargito dai media.
Beppe, vai in tv da Celentano con una maglietta sponsorizzata http://www.beppegrillo.it, approfittiamone.
——–vota il sito ——————————
http://premiowww.ilsole24ore.com/premiowww/vota.shtml?sez=1
siamo passati dal 10° posto al 2°!!!
NON E’ UNA COSA SERIA. FORSE.
MA TANTO PER FARCI SENTIRE.
Grillo sei forte!
donatella
SICILIA, RUTELLI CANDIDA PIPPO BAUDO
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/baudopolitica/baudopolitica/baudopolitica.html
La situazione è grave, Beppe! Marco Poscetti esprime la disperazione di tutti noi!
Bisogna unirsi per chiedere ai partiti di aprire portali di Democrazia Diretta, bisogna COSTRINGERLI ALLA TRASPARENZA!
Internetcrazia sta lavorando al sistema di voto online, e lo aprirà per dare l’esempio a tutti gli altri partiti.
Perché nella chat sull’unità nessuno ha chiesto a Prodi di aprire un portale di democrazia diretta per far votare i cittadini su tutti i punti del programma dell’unione?
Nemmeno un soldi dei cittadini dovrebbe essere speso dai partiti senza prima chiederlo ai cittadini!
http://www.internetcrazia.com
Marcoooooooooooooooo
confermo il consiglio di Beppe !
Ma… se proprio non ce la fai,
con un click forse …
http://www.ItalianOallestero.com e vari meetup esteri.
Ti auguro un abuona dormita.
Cordialmente. MAURO
Beh che emigrino le persone oneste e volenterose è un dato storico ineluttabile, almeno in Italia.
Gli emigranti del Sud che sono andati al Nord Italia o all’estero sono tutte persone che hanno preso il coraggio con due mani e sono andate a lavorare. Guardate cosa hanno fatto i nostri compaesani all’estero, soprattutto in Germania, in Svizzera o in Australia.
Lì, l’Italiano è sinonimo di lavoratore.
Al sud sono rimasti, pochio uomini di buona volontà, buona parte dei mafiosi (qualcuno è andato in America), tantissimi raccomandati e tutti i leccaculo.
Se ci fate caso questo è anche l’esatta composizione della nostra classe dirigente, che così tanto bene ti rappresenta.
Marco, se puoi, vai.
[Off Topic]*p.s. Beppe io credo che tu debba partecipare al programma di Celentano… potrebbe essere uno dei rari momenti in cui in Tv passano qualcosa di decente oltre che a Piero Angela e pochi altri.*
non sono cosi’ sicuro che piero angela sia tutta questa decenza… volevo segnalare questo che parla di lui e molti altri illustri “tuttologi”, ma anche premi nobel che vengono intervistati per qualunque opinione, anche lontana dal loro campo, come se il nobel ti desse la verita’ assoluta—>
http://www.xmx.it/grigi.htm%5BOff Topic]
*Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
p.s. grande beppe, continua così!*
Sono d’accordo! Ho 20 anni anche io e voglio bene all’italia e alla mia bella Genova, ma provo ribrezzo per quello che accade nei palazzi d’italia (minuscolo intenzionale dal momento che in questa situazione il nostro povero stivale è conciato si’ male da non avere neanche il diritto alla maiuscola)(ed e’ pure sporco e infangato come stivale, d’altronde cosa pretendere…). Insomma qui non va bene niente, l’Italia sembra avere perso ogni briciola di orgoglio; si fa deturpare, insultare e rovinare da buffoni di corte. Io voglio sperare, voglio sognare e sapere.Qui e Ora mi sembra molto difficile.Bisogna fare qualcosa!
Ciao Bebbe, per me sei davvero un grande uomo e per l’Italia sei immensamente prezioso
Marco non arrenderti, non sei solo
BEPPE FAI UNO SFORZO!
VAI A ROCKPOLITIK!
non ti tacceremo di incoerenza o mancanza di lealtà nella parola data. Abbiamo bisogno che qualcuno trasmetta un input sano a tutti quelli che ora vivono nel torpore e aspettano che dal “magic-box” arrivi la soluzione… c’è tantissima gente che in buona fede vota berlusconi perchè si veste bene e in tv è sempre in lustro e SORRIDE SEMPRE (l’imbecille)… c’è bisogno di qualcuno che trasmetta qualche idea giusta a quella gente immobile e bisognosa.
Tu lo puoi fare, sei credibile, esponiti, dacci un altro motivo per sperare nel cambiamento.
E’ già molto quello che fai ma non ti accontentare.
grazie sin da ora,
saluti carlo piero
Sono perfettamente d’accordo con Beppe Grillo che non dobbiamo essere noi “cittadini onesti” a dover emigrare.
Ma come facciamo a cacciare tutta, e ripeto TUTTA, la classe politica e dirigente di questo Paese (degli ultimi 60 anni) che ci ha ridotto in queste condizioni ?
Non servono affatto le manifestazioni di piazza, i girotondi, le lamentele, le lettere ai giornali (che al 99% non te le pubblicano perchè sono pagati da chi comanda), i bla-bla-bla televisivi.
Forse è il caso che rileggiamo la storia e reimpariamo come ci si impadronisce dei propri diritti.
Anche a me ogni tanto viene voglia di andare a vivere in un paese più rispettoso dei diritti umani, dove puoi vivere degnitosamente…, senza essere preso in giro da 4 politici che pensano solo ai propri interessi!
Ma a pensarci bene quanti ce ne sono di questi paesi….?
Io non sono nemmeno disposto a lasciare Bologna.
Per fare cosa poi? In altre nazioni si vive meglio? Se non rubano è solo perchè non hanno i soldi!
Cerchiamo di dare il buon esempio… ho l’impressione che possa essere contagioso.
Ieri sera sono andato a vedere “VIVA ZAPATERO”, l’ultimo film di Sabina Guzzanti. Ci sono varie interviste a personaggi inglesi, francesi, tedeschi e TUTTI dicono che nei loro Paesi una cosa come quella che sta succedendo in Italia negli ultimi anni, da loro non sarebbe potuta succedere perché la gente si sarebbe ribellata subito, sarebbe scesa in piazza ogni giorno…
Per quanto mi riguarda, per molti anni ho coltivato l’idea della fuga, e molto prima che il nano infestasse il parlamento, ma poi, circa un anno fa, ho deciso di rimanere qui. Ero stato ad un incontro organizzato dai “girotondi” in un teatro di Milano: c’erano Davigo e altri magistrati che esponevano al pubblico le ragioni per cui erano contrari alla, chiamiamola così, “riforma giudiziaria”, che all’epoca non era ancora stata approvata.
E quella sera, sentendo parlare queste persone, questi Uomini dello Stato non avezzi a parlare alla gente, ma competenti, perché parlavano del loro lavoro, di cose alle quali avevano dedicato la vita (qualcuno era stato membro della Corte Costituzionale..), sentendoli parlare di cose terribili, soprusi, omissioni, censure e barbarie di ogni genere da parte del “governo” per far passare la legge senza nessun contradditorio, per la prima volta ho avuto la percezione REALE di cosa sia il fascismo.
Ho pensato che queste persone, questi Uomini dello Stato non dovrebbero essere costretti a spiegarsi in un teatro (piccolo) con pochissime persone ad ascoltarli. In quei giorni il programma di Massimo Fini era appena stato censurato dalla Rai.
Quei giudici mi avevano commosso, sono uscito dal teatro con un senso di rabbia e impotenza…
“E’ anche mio questo Paese”, mi sono detto, e ho deciso di rimanere, di esserci, di fare la mia parte, l’ho deciso quella sera, anche se l’ho capito solo dopo.
Gli italiani non sono tutti stupidi, possiamo farcela. Anzi, ce la faremo.
Ciao a tutti
Fabio
Ragazzi, CALMA… non rispondiamo a pPatrik, come sempre si è fatto.
Civiltà!
Ti leggo spesso e mai (ed erroneamente aggiungo) commento.
Ma forse quello che voglio dire lo riassumo brevemente in due semplicissime parole:
TI STIMO.
Un Saluto…
Mary
Si parla molto dei potenziali emigranti per lo schifo dell politica.
Però in Italia ci sono almeno 7 milioni di potenziali emigranti. 7 milioni di persone che in molti casi lavorano, fanno quello che possono per tirare avanti e a fatica raggiungono la fine del mese. Eppure non li si può definire disoccupati, inoccupati, in cerca di lavoro. Hanno una vita lavorativa piena, ma non possono avere una vita fuori. Appena finiscono di lavorare (ma si può essere certi anche prima) ritornano i pensieri dell’affitto, delle bollette, dell’apparecchio ai denti per il figlio, e dello stipendio che non basta per tutto. Giorni fa ho visto Ballarò e c’erano persone che lavorano eppure soffrono ogni giorno. Dipendenti pubblici e privati, gente col reddito fisso, che una volta era “invidiata”, oggi si trova “compatita”. Quando guardo l’estratto conto della banca e vedo la rata del mutuo comprendo la necessità dell’euro, ma se penso a questi poveri disgraziati penso se ne valga davvero la pena.
Roberto, 36 anni da Pavia
qualche giorno fa, in occasione della lettera inviata a grillo da antonio di pietro, ho deciso di fare un giro sul suo sito e su quello di altri politici di varia natura, a tutti (dove era possibile) ho lasciato un messaggio per dire qualche cosa di mio, volevo far notare voi che mi leggete che l’unico ad avermi risposto per ringraziarmi e per chiedermi di inviare ulteriori miei consigli ed opinioni è stato proprio antonio di pietro…visto che si dice disponibile ad accettare suggerimenti direi di non perdere questa occasione, non so se l’interesse sia sincero o interessato, ma è l’unico politico che mi ha chiesto la mia opinione ed intendo farlo.
Vorrei dire anche a Beppe che vederlo rispondere ad uno di noi in modo così diretto mi ha fatto sentire di nuovo una persona reale…e poi la chiamano realtà virtuale… la vita è tutta un paradosso… la realtà è virtuale…e il virtuale diventa reale…..
Sono mesi che lo dico. Ho lottato per un pò a colpi di decine di post quotidiani con chi sparava luoghi comuni e altre disamenità sull’emigrazione sì o emigrazione no semplicemente perchè questo era un paese di brave persone o di comunisti.
Io ho deciso di restare, se sarà necessario per difendere questo paese, a tutti i costi.
Petrilli Niccolò, 21 anni, Grosseto.
NO.
Essere cacciato dal mio paese non lo sopporterei, specie da una manica di avventurieri che si sono impossessati del bene comune (imprenditori senza scrupoli, politici ultramiliardari collusi con la delinquenza, strozzini e imbroglioni di tutti i tipi). Ho la fortuna di avere un, ormai raro, contratto a tempo indeterminato e lavoro per una societa’ che fa ricerca su tecnologie elettro-ottiche (laser, sensori ecc.). Questa societa’, che prima era controllata dall’universita’ e’ stata “ceduta” ad un imprenditore locale il quale, con il 30% delle quote, ne ha assunto il controllo totale imponendo le sue scelte ad enti quali l’universita’ e l’enea. Controllo legittimato esclusivamente dai suoi “agganci politici”.
La sua prima preoccupazione e’ il mantenerci sotto la soglia dei 15 dipendenti, ove non si applicano le tutele sindacali (art. 18, rappresentanza unitaria ecc.).
La crisi ha raggiunto anche noi naturalmente e la mia angoscia e’ la perdita del posto di lavoro.
Dove vado a 51 anni? Nonostante la professionalita’ e l’esperienza chi mi prenderebbe?
Sono nella situazione in cui non vorrei e non potrei emigrare. Lavoro da 25 anni e non avrei mai pensato di veder allontanarsi la pensione piuttosto che il contrario. La mia e’ una situazione comune, ce ne sono milioni nella mia situazione, specie qui al sud. Cari politici di qualsiasi colore, sappiate che (come ha detto il mafioso) non vi libererete facilmente di me, non emigrero’, piuttosto vi appariro’ col forcone in mano insieme a quei milioni!
caro marco poscetti spero che tu te ne vada subito dal italia cosi la finisci di piangere,
impara a vivere………..
Postato da: muzi maria rita il 06.10.05 18:59
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Come pestarsi i piedi!! Manifestare e unirsi ai movimenti è invece la cosa giusta!! Bisogna scendere in piazza!!
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
io NON VOGLIO EMIGRARE.
Per la ricerca in Italia non c’è futuro, un astronomo ha pochissime possibilità di fare il ricercatore, in Italia, con uno stipendio RAGIONEVOLE.
Ma io non voglio essere un NOMADE DELLA SCIENZA, voglio poter lavorare su quello che mi piace, per me e anche per il Paese, e vicino ai miei cari, tutti.
Davide
http://www.onedrop.it
Io non ho un euro vivo di contratti a termine per ora, resto qui e spero perchè nella mia condizione l’unico posto fattibile sarebbe la Legione Straniera, ma non mi sembra il caso 😀
X Marco Poscetti
io parto la prossima primavera, direzione Spagna del nord. Decisione presa dopo aver visto l’attuale situazione economica e sociale italiana e le aspettative dei prossimi anni date le attuali premesse.
Sinceramente preferisco emigrare io oggi che ho ancora una certa professionalità e ho una casa di proprietà, piuttosto che vedere partire mio figlio per la Polonia o la Romania tra 10 anni.
Damiano Paolini da Fermo (AP), 41 anni
Ci sono anch’io tra gli aspiranti emigranti.
Vivo nella prov. di Bari e dopo il conseguimento del tanto sofferto titolo di studio, l’ipotesi di emigrare sembra sempre più una soluzione obbligatoria. Non conosco nessuno che possa “inserirmi” da qualche parte nella mia zona ed essendo molto orgoglioso, non riuscirei mai a bussare alla porta di qualcuno per mettermi sotto la sua ala. Un tempo chi ragionava in questo modo veniva automaticamente bollato come “qualunquista”, uno che per giustificare le proprie difficoltà accampa scuse. Un’ipotesi plausibile se chi lamenta questo stato di cose costituisce un caso raro, isolato ed invece si tratta di una consizione diffusissima tra i miei amici ed ex colleghi d’università (persone con titoli di varia natura, costrette ad andar via). Tanto vale meditare bene su DOVE andare. La scelta è tra arricchire i proprietari di case nel nord Italia (con i loro affitti CARISSIMI per alloggi fatiscenti), oppure provare a confrontarsi con nuove realtà, dalle prospettive più allettanti per il futuro, ma con maggiori incognite. Questo governo sostiene “orgogliosamente” di aver stanziato ingenti somme per risolvere la situazione meridionale. Questi stanziamenti andranno alla realizzazione del “Ponte sullo stretto di Messina”, la cui conclusione dei lavori è prevista per il 2012(se tutto fila liscio)! Presumo che i benefici di quest’opera grandiosa si vedranno a partire dal 2013… nel frattempo le cosche mafiose avranno accumulato così tante ricchezze e potere (derivanti dagli appalti per la costruzione del ponte) da comprarselo tutto… IL MERIDIONE! Ho 30 anni, mio padre alla mia età aveva già me da 3 anni ed ha potuto mantenere una famiglia molto dignitosamente (pur non possedendo grandi titoli di studio). Io al momento non sono nemmeno capace di rendermi indipendente eppure ho la consapevolezza di possedere enormi capacità. Leggo, mi informo, mi appassiono… poi scatta lo sconforto ed il desiderio di gettare la spugna!
È proprio una pena che un bellissimo paese come l’Italia stia come sta. Sappiamo chi dobbiamo ringraziare di questo, certi politici e quelli che li hanno votati, così come certi imprenditori, dirigenti, professionisti etc. indegni del loro nome e della loro funzione. Per conto mio vivo fuori già da 12 anni ma è per motivi personali, non di “esilio politico” anche se spesso mi sento così; ma continuo a partecipare, anche fosse solo con il voto, con i messaggi, con il pensiero, per non arrendersi mai. È vero: ce la possiamo fare, ce la faremo.
Postato da: stefano crema il 06.10.05 18:40
Certamente questo è il rischio, del resto non apprezzo certe coalizioni proprio per questo, a volte sono diametralmente opposte come tradizione e ideologia, ma quasi sempre d’accordo su inciuci.
Il rischio c’è in qualsiasi forma elettorale.
C’è sempre un inganno dietro l’angolo, appena fatta la legge.
Ho amici giornalisti che a volte sono incaricati a organizzare campagne elettorali.
Ho notato che leggendo i programmi spesso per trovare differenze tra un programma di destra e uno di sinistra devi dotarti di lente d’ingrandimento.
Scherzi a parte sono veramente pochi i punti in cui divergono.
Quindi che si fa?
In questi casi lo spirito socratico per cui “Io so di non sapere” (leggi “Non so che cacchio fare”)si insinua sempre più col passare del tempo
Anche io vorrei emigrare, ma mia moglie è troppo attaccata alla sua città, e sinceramente anche io.
Voglio la prima casa che non mi costi 350 mila euro.
Voglio meno raccomandati.
Voglio più senso civico.
Dino Lupo da Salerno.
Le manifestazioni in piazza sono da tempo diventate come le assemblee sindacali sui posti di lavoro chi vi ha partecipato sa cosa voglio dire. Un grande sfogatoio per tutte le svariate repressioni che ognuno ha e nulla più domani è tutto come prima nè più ne meno. C’è pure chi sfoga la propria repressione con idiota violenza e poi……Pensate invece se non ci fosse nessuno, una piazza piena di cavallieri senza cavalli, un comizio senza platea.
Già perchè per chi non lo avesse capito noi siamo come dei cavalli tutti con le briglie pronti per esser cavalcati, anche il più estremista sempre imbrigliato rimane, da un comitato da una organizzazione da un girotondo da una associazione da un partito etc…..
Non si deve più delegare ma dobbiamo essere noi i protagonisti si deve trovare un azione pacifica ma efficace. Fatevi venire un idea vediamo cosa esce fuori che ne pensi Beppe???
Io la mia emigrazione l’ho fatta, 900Km dalla puglia a Parma, qui le cose vanno meglio che li, ma io ci voglio tornare a casa mia, ma nessuno pensa al meridione, pensano tutti e solo alle loro tasche, il vice ministro l’altra sera a Ballaro dice, l’unica cosa che ci interessa è restare in europa. CHE CAZZO ME NE FREGA DI STARE IN EUROPA SE PER STARCI DEVO VIVERE E LAVORARE A 1000 KM DA CASA E VEDERE I MIEI CARI SOLO DURANTE LE FESTE.
FANC***O L’EUROPA!!!
Teodoro, 23 anni Parma (Brindisi)
Grazie per la risposta Mario Scafroglia.
No, non conosco Leonid Minin comunque attendo ulteriori commenti.
Purtroppo adesso devo scollegarmi.
Eventualmente leggerò i tuoi post domani.
Saluti
Io la mia emigrazione l’ho fatta, 900Km dalla puglia a Parma, qui le cose vanno meglio che li, ma io ci voglio tornare a casa mia, ma nessuno pensa al meridione, pensano tutti e solo alle loro tasche, il vice ministro l’altra sera a Ballaro dice, l’unica cosa che ci interessa è restare in europa. CHE CAZZO ME NE FREGA DI STARE IN EUROPA SE PER STARCI DEVO VIVERE E LAVORARE A 1000 KM DA CASA E VEDERE I MIEI CARI SOLO DURANTE LE FESTE.
FANC***O L’EUROPA!!!
Vorrei dire 2 cosette al sig.VALERIO SIMONE che diceva qualcosa riguardante feccia neo-comunista
governi che aiutano le imprese etc… Caro Valerio, sono un’imprenditore di 38 anni, ho una ditta creata da mio padre ed il suo socio, che da un po di anni è passata a me e l’altro figlio.
Abbiamo 7 dipendenti.
Passo al dunque: non credo più nella politica ormai da tempo, ma il crollo di lavoro che abbiamo subito da un’anno ad oggi non era mai successo.
Sai cosa vuol dire far stare a casa i dipendenti perchè non hai nulla da fargli fare?
Le scadenze di pagamento, le bollette, i materiali da pagare etc.. etc.. e niente lavoro.
Questa ditta non ha mai avuto cali del genere ma chissà perchè con questo governo è successo.
Sono in costante contatto con altre ditte, altri imprenditori anche di settori diversi dal mio, e tutti che lamentano la stessa cosa “NIENTE LAVORO”.
Sicuramente questo problema comune parte da molto lontano, già da altri governi, ma spiegami cosa a fatto questo governo per migliorare le cose? Tutto quello che fanno e solo per loro interesse e se qualcuno si lamenta loro ti rispondono dicendo che la sinistra a suo tempo a fatto questa o quell’altra legge etc…
Allora continuiamo così, “tanto la colpa è dell’EURO”, non di chi doveva vigilare su l’aumento dei prezzi e guarda caso chi lo doveva fare a TRIPLICATO il suo patrimonio.
Carissimo VALERIO SIMONE, sarebbe l’ora di smetterla con le fazioni politiche, con il giochino “tu di destra= fascista, io di sinistra= comunista”. E’ quello che questi abbuffini vogliono.
La rabbia e la paura sono degli ottimi strumenti di controllo! A me, alla mia ditta ed ai miei 7 dipendenti e relative famiglie, questo governo non ha portato niente se non altro che una grande crisi ed incertezza. Non ci sono i neo-comunisti al potere, non adesso.
Cordiali saluti e buona fortuna.
TSUNAMI A PALAZZO CHIGI!
Un po OT, ma te lo devo chiede Beppe.
Ho letto l’articolo che riguarda la tua intervista su Repubblica, che parla del riconoscimento datoti dal TIME come eroe europeo (ho letto anche quello),
nell’articolo dichiari che ti hanno offerto di fare degli spettacoli televisivi, ma che tu hai rifiutato
!!PERCHE’!!
Posso capire la storia delle querele, ma da combattente che sei dovresti sapere che un metodo per sconfiggere un nemico è anche quello di utilizzare le sue stesse armi contro di lui, mi spiego non sto dicendo che dovresti andare in Finivest (anche se sarebbe meraviglioso) a sputtanare il suo dominatore (nano) e tutta la combriccola, ma nelle piccole reti regionali una mezzoretta al mese non sarebbe male.
Finto l’OT.
Caro amico di roma ti capisco anch’io sto progettando di andarmene, ma non per causa della deficenza dei nostri politici(di ambo le parti), ma perchè sti politici qualcuno li ha votati, è per quello che sono li a rovinare il futuro dei nosti figli. La cosa stupenda è che girando un pò per tutta l’Italia (da Milazzo a Milano) ho trovato una sola persona (escluso fido Fede) che ha ammesso di aver votato per il Cavaliere Nano.
E’ questo che fa schifo, chi l’ha votato almeno ammetta che ha fatto una ca…ta(cosa che capita a tutti).
Quanto rimpiango il MURO DI BERLINO!!!
Mi dispiace amici …ma io ho deciso di andarmene! Sono un ricercatore dell’ENEA ormai un ex ente di ricerca in mano a una manica di beoti (c’e’ persino un vicecommisario governativo che ha la qualifica di elettricista). Come dice più o meno il colonnello Kurtz in “Apocalypse Now” :” Ognuno ha il suo punto di soglia, oltre quello non si torna indietro”…io ho superato il mio! Cerchero di dare una mano al mio paese facendo al meglio il mio mestiere ( qui non è proprio possibile come ho capito dopo 15 anni di attività nella ricerca).
Vi seguiro’ comunque!Adios!Evviva la Ricerca!
scusate se sono andato OT,ma ho postato di botto 😛
tutta la mia solidarietà a marco (chi è che non vorrebbe scapparsene?)
Resta qui, Marco.
Restate tu e i tuoi bambini.
Di’ loro che questo è un Paese stupendo, e che se persone coraggiose ci mostrano la sua parte peggiore, è solo per renderlo ancor più stupendo.
Non andare… in Inghilterra, dove le banche sono un po’ meno ladre e i gestori di telefonia mobile un po’ più onesti, per poi vivere in mezzo a gente fredda e pioggia fine, lontano da un posto che ami per il fatto che lo odi.
Magari dà fastidio pensare che siamo solo buoni a lamentarci, ma sarebbe peggio se non fossimo nemmeno in grado da capire he ci sono cose di cui lamentarsi.
Resta
Davide
http://www.onedrop.it
TSUNAMI A PALAZZO CHIGI!
altro che in Indonesia poveretti…
TSUNAMI A PALAZZO CHIGI!
altro che in Indonesia poveretti…
Ho appena letto lo sfogo di Marco Poscetti e la risposta di Beppe “Il Grillone” e devo dire, che anch’io emigrerei volentieri, ma non ho le risorse economiche, “l’italia fa schifo” e chi la governa, tutti, sono persone senza il senso della vergogna, sarò pessimista, ma non vedo la possibilità di farcela.
Arcangleo Ponticiello 39 anni.
Ciao Beppe
ieri sera ho visto al cinema il film-documentario di Sabina Guzzanti:non avevo mai sentito parlare del suo spettacolo di 2anni fa e della relativa censura,come ovvio,…….e come me anche tutti i miei amici erano stupiti e meravigliati di questa cosa……e poi le risposte (quando le davano)dei politici intervistati dalla Guzzanti riguardo alla chiusura del programma:vomitevoli!!!prive di senso,non sapevano cosa dire si arrampicavano sugli specchi cadendo e facendosi molto male!
poi il tuo intervento:commovente!!un padre che insegnava ai propri figli a ribellarsi alle ingiustizie riguardo la libertà di stampa……anche a me, come quel signore di Roma,mi sta venendo una gran voglia di andarmene solo che adesso non ho la possibilità e spero che quando avrò la possibilità non avrò più bisogno di andarmene perchè le cose saranno cambiate……..perchè prima o poi le cose in Italia cambieranno……
Cari bloggers…
Questo ultimo post mi ha molto sconfortato.
Siamo davvero messi così male?Dove finiremo?
Che ne sarà dell’Italia e degli italiani nei prossimi 10 anni?
Ci metteremo tutti a rubare o spacciare?
Leggo sul giornale quasi ogni giorno di persone con famiglia e onesto lavoro che vengono sorpresi con chili di cocaina o marjuana.
Ora, non voglio guardare il bicchiere solamente mezzo vuoto..sicuramente tanti italiani stanno ancora veramente bene.
Perchè è incredibile pensare all’italiano medio come ad una persona che vive male, viene calpestata e nonostante tutto RIMANE A GUARDARE.
Io non ho perso fiducia negli italiani, siamo un popolo unico nonostante tanti imbecilli.
Forse dovremmo ritornare ad avere VALORI REALI.
I nostri nonni con la merda del dopoguerra sulle spalle hanno riportato l’Italia tra i paesi piu ricchi del mondo e secondo me non è un caso.
In noi scorre ancora quel sangue, solo siamo troppo distratti da tutte le puttanate che la vita odierna ci propina.
Il culmine della vita non puo essere andare ad un party strafatti di cocaina o di alcool nella speranza di “beccare” figa.
Purtroppo da film, media, moda ecc. ci siamo ridotti a farci grandissime seghe mentali su quelle tristissime persone “osannate” dai tg, che sembra passino la loro vita solo a divertirsi.
E sbaviamo su quei culi, su quelle macchine, su quei vestiti..e dentro di noi cominciamo a credere che la VITA VERA sia quella.
P.S. Benvengano altri pareri, grazie a tutti x l’attenzione.
Per Mario Scafroglia, grazie per un commento
Postato da: Dino Sartore il 06.10.05 18:35
Finisco dii leggere i tuoi post, poi ti rispondo che l’argomento è ampio e mi interessa molto.
Lo conosci Leonid Minin? (alias Blavstein, alias Blyuvshestein, alias … continuo dopo…)
sbaglio o in un suo spettacolo beppe aveva parlato di un’azione del genere?? Un signore di Boredaux è stato internato due anni fa per aver bruciato
240.000 euro in biglietti da 50 nel suo bagno. La giustizia ha respinto la
domanda di libertà avanzata dal suo avvocato, e viene costretto a rimanere
in manicomio.
Dalla fine del 2003 Thierry Lesbordes, 45 anni, è internato all’ospedale di
Cadillac (Gironde) per decisione del prefetto. Tecnico del Centro nazionale
di ricerche, questo signore che viveva solo con la madre, aveva ritirato
dalla banca tutti suoi risparmi e quelli della madre e poi li aveva
bruciati. Poi aveva tentato di suicidarsi con dei sonniferi. I pompieri
avevano potuto salvarlo, ma i biglietti di banca erano tutti andati in fumo.
La decisione è stata presa dalla Corte perché Thierry Lesbordes è
unpericolo per sé e per gli altri. Ma l’avvocato del bruciatore di danaro
non è soddisfatto, perché pensa che qui si ponga una questione grave di
libertà individuale.
“Non si può pensare che quest’uomo debba passare la vita in prigione”
(tradotto dalla lista di Multitudes)
TSUNAMI A PALAZZO CHIGI!
altro che in Indonesia…
Dimenticavo IO VOGLIO VIVERE IN ITALIA, IN UN PAESE CIVILE E PIENO DI BELLEZZE E PERSONE UNICHE COME BEPPE….sogno?
Come lo capisco… Vorrei scappare anche io che ho 26 anni, posso immaginare se avessi dei figli a cui assicurare un futuro, avrei paura dell’italia che li aspetta.
Ma sono d’accordo con te Beppe, non molliamo, proviamo a cambiarle le cose piuttosto che rimanerne vittima come facciamo da troppo tempo a questa parte.
Marco 26 anni da Genova
Resisti Marco Poscetti…io sono un Ing. Elettronico disoccupato(in realtà sto facendo uno stage a nero..(peggio di così..per la serie lo sfruttamento nello sfruttamento))…è questo la dice lunga quanta difficoltà si abbia a vivere in questo paese. Non sei solo.
Caro Marco, anche io come te ho avuto l’impulso di mandare tutti al diavolo, e vinto dallo schifo, emigrare in qualunque posto… ma lontano da qui..
Ho deciso di non mollare, e di combattere per un paese migliore.
Non andare via, non diamogliela vinta!
un caro saluto
Marco Oliva
Niente TV Beppe,
condivido.
Ma sei sicuro poi che permetterebbero a Celentano di invitarti? Se sì, lo farebbero solo per dimostrare che LORO sono democratici e danno spazio e libertà di parola a tutti.
Il che NON E’ VERO!
Andando, faresti il loro gioco.
Non andare…magari ti invito io a casa mia, ti faccio una “tiedda di riso patate e cozze” come la sappiamo fare solo a Bari…
Resisti, barbone! 😉
Resisti Marco Poscetti…io sono un Ing. Elettronico disoccupato(in realtà sto facendo uno stage a nero..(peggio di così..per la serie lo sfruttamento nello sfruttamento))…è questo la dice lunga quanta difficoltà si abbia a vivere in questo paese. Non sei solo.
Io invece sono una di quelle donne che quando era priva di legami, appena laureata e con un fratello felicemente emigrato aveva la possibilità di andare ed è rimasta. Non sono pentita ma che tristezza questo mondo! Adesso ho 31 anni e ho un marito che mi adora e che è la mia vita ma… lavoro per una grande azienda (sono una delle ultime fortunate a tempo indeterminato) e sono solo un numero, non posso avere sentimenti, se mi stressano non mi è permesso stressarmi, corro dalla mattina alla sera e lavoro come una dannata, come vuole questa società!Adesso io e mio marito abbiamo il desiderio più semplice del mondo: un figlio, che vorrei crescere io ma non posso permettermi di non lavorare e non posso avere un part time! Non vorrei certo sembrarvi un ingrata per quello che ho, mi chiedo solo ma dov’è finita l’umanità? Perchè dobbiamo solo correre come tante marionette? Perchè bisogna desiderare di andare via? In quale mondo, in quale Italia farei nascere la mia creatura!? Scusate, è solo lo sfogo di una “giovane” donna consapevole di non poter avere certezze, consapevole che prima o poi con un pizzico di incoscienza avvererà quel desiderio! Saluti
Beppe, vai da Celentano in tv, prenditi 10 minuti di monologo e… spacca tutto, più e meglio che mai! Ci pensiamo noi con una colletta a pagarti le spese legali!
Abbiamoo un gran bisogno di maggiore visibilità anche se capisco le tue remore (tornare in tv vuol dire un pò farne parte)!
per Federico Vecchiato
Anche io e mia moglie abbiamo una bimba meravigliosa.
E anche noi abbiamo quest’Italia.
Non so se Grillo scenderà in campo (però, miseria, potevi usare un’altra espressione) ma nel frattempo trovo questo blog straordinario.
Fino a poco tempo fa non mi sarei mai sognato di partecipare a una cosa simile e credo che molti come me condividano questo stato d’animo.
Per il momento la cosa più sensata mi pare quella di partecipare alle primarie dell’Unione e di votare Di Pietro.
Se poi per strada si delineeranno soluzioni migliori ne terrò conto e magari cambierò idea.
Attualmente tra i politici professionisti il Tonino mi pare l’unico credibile.
P.S. Mia figlia è proprio fantastica!
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
marco gaviano 25 anni da cagliari.
E’ no Marco! Capisco che sembra impossibile cambiare le cose ma se tu emigri fai esattamente una delle 3 cose che Lorsignori si attendeno dal gregge:
1) che ti stai zitto, lavori fino a 70 anni, paghi le tasse, le assicurazioni, le bollette e metti al mondo figli per ricominciare da dove finiranno con te;
2) non gli rompi i coglioni e guardi la tv e leggi i giornali che Lorsignori ti costruiscono “proprio intorno a te”;
3) se al contrario vuoi rompergli i coglioni allora è meglio che emigri come hai deciso tu.
E’ no Marco! Non ci cascare!
Io non ci casco e mi sembra che soprattutto qui siamo in tanti che vogliamo rompergli i coglioni. Grazie a persone come Grillo, Luttazzi, Guzzanti, Travaglio, Chiesa, Blondet, Massimo Fini, Mazzucco e un bel po’ di altri personaggi onesti arriveremo a far diventare loro degli emigranti.
P.S.
Ah Beppe, il libro di Thierry Meyssan che sventolavi ad Arezzo non te lo sei dimenticato, vero? Beh, tiralo fuori nel momento giusto, ma tiralo fuori… qui ci stanno prendendo per il culo alla grande!
Caro marco sono tante le persone come te che ormai non credono più in questo maledetto sistema, ma non dobbiamo arrenderci, questo blog mi ha insegnato che oltre alla gran massa di cafoni esiste una Italia che vuole cambiare, una italia piena di persone che hanno voglia di lottare….uniamoci e con il tempo riusciremo a smscherare chi ci vuol male, chi predicando democrazia semina solo m…a!!!!
Ciao Beppe,ogni giorno guardo il tuo sito ed è incredibile quante persone scrivono…Ma come fai a leggere tutte i commenti??!Cmq ti volevo chiedere una cosa abbastanza seria e come dici sempre tu nei tuoi spettacoli REALTA’…dato che sei un comico….(non è vero)vorrei sapere qualcosa sull’URANIO IMPOVERITO…mi spiego meglio.
Sono un militare volontario e tra poco dovrò andare in Kosovo.Vorrei sapere quali sono i rischi adesso, se sono diminuiti rispetto a prima o sono sempre gli stessi e se si può fare prevenzione.Grazie e un saluto a tutti.Io sono sempre con te grande Beppe!
Vivo le mie giornate lavorative con voi, tra una telefonata e l’altra butto un occhio alla finestra dei “grillini” (computer Kaputt a casa).Ho vissuto 10 anni in Germania, per amore nn x imigrazione, ho due figlie meravigliose… a volte penso che forse ho sbagliato a rientrare in Italia, in Germania funzionava tutto… avevo tutto, anche un lavoro che mi dava soddisfazione… ma avevo nel cuore quello che in Brasile si chiama Saudade, spesso bastava un odore e venivo catapultata nella mia città… Roma!
E quando ho scoperto che i sentimenti erano cambiati, che il rapporto con mio marito sarebbe stato solo sopportazione… ho chiuso tutto, senza guardare quello che lasciavo, dovevo solo guardare al mio oggi e forse al mio domani.
Non è facile ricominciare da zero.
Sono tre anni che sono di nuovo nella mia TERRA, ho trovato un lavoro co.co.pro. cerco nel bene e nel male di farcela (lo devo alle mie figlie), Voi mi avete fatto capire che nn siete passivi, voglia di ribellarsi si respira a leggervi, sono felice e domenica in piazza io ci sarò… appoggerò le 102 proposte di Di Pietro perchè ho voglia di pulizia, l’ho fatto già due volte… la terza chiude il cerchio.
Ma voglio lottare quì… nn scappo!
Buon proseguimento, io continuo a leggervi.
Hasta…
Caro Sig. Marco,
anche se ho solo 26 anni come la capisco.
Io non sono genitore, ma sono figlia, e mi sto scontrando con questa povera italietta tutti i giorni, da quando il mio contratto a progetto è scaduto.
Dopo 2 mesi di massiccio invio di curricula, ho deciso di cominciare ad inviarli anche in Spagna, dove ho frequentato un anno di università. Ebbene, se mi chiameranno sarò felice di fare i bagagli e andarmene. Certo con l’amaro nel cuore e sapendo anche che bisogna lottare qui perchè qualcosa migliori… ma io quando inizio un mio futuro seriamente???Adesso ci sono i miei genitori, ma se da un momento all’altro non potessero più?E poi vorranno anche loro un giorno smettere di lavorare, giusto? Beppe, tu hai ragione a dire di lottare, ma noi giovani che dovremmo essere quelli più entusiasti e rivoluzionari siamo ridotti a essere la categoria più pessimista. Ogni giorno, attraverso le porte in faccia praticamente ci dicono che qua non c’è posto per noi.
Se proprio devo finire ad un call center vorrei che fosse per merito e non come occasione mancata..
Scusate l’amarezza,
Elisa
Ciao Beppe,
avendo oramai toccato il fondo,
non possiamo fare altro che rialzarci,
e tornare a vivere da paese libero.
Grazie di lottare a nome di tutti noi.
Ciao a tutti,
chi non sogna ogni tanto di mollare tutto e di rifugiarsi in posto lontano, una spiaggia tropicale, una montagna isolata, dove vivere di cose semplici. Io ho avuto la fortuna di poter trascorrere del tempo all’estero, vivendo a contatto con realtà lontanissime dalla nostra, in posti in cui i problemi erano minimali (per chi come me era straniero e guadagnava da straniero). Poi però sono tornato… Emigrare vuol dire vivere da stranieri in terra straniera, vuol dire non essere a casa propria. Pensate agli eventuali figli che vorrete avere… non gradireste che essi possano avere le vostre stesse opportunità? Ho ancora la possibilità in ogni momento di andarmene a vivere ai caraibi, mandare i miei figli in scuole private ecc ecc. Ma non voglio… voglio stare bene qui, dove sono nato, e dove le possibilità di far crescere una società civile e moderna è ancora possibile
Saluti
P.
sono perfettamente daccordo con il padre di famiglia che scrive a Grillo (anche se sarebbe giusti restare e lottare,in ogni caso siamo pochi, soli,nessuno ci appoggia,le tv non ci considerano,i politici manco sanno che esistiamo;sarebbe una guerra PERSA non ci spno speranze evitiamo di vivere cosi’ perchè non cambierà nulla in questo paese,lamaggior parte degli italiani ci considera dei sovversivi loro sono troppo ignoranti per rendersi conto ce ormai sono alla frutta!!!)
In ogni caso la mia lista di possibili mete sono
CANADA
FRANCIA
SVIZZERA
LUSSEMBURGO
AUSTRALIA
INGHILTERRA
GERMANIA
AUSTRIA
c’è l’imbarazzo della scelta……stanno tutti meglio di noi
Ciao Beppe,
a proposito di emigranti, io ho 34 anni e lavoro a Londra da quasi 9. Dopo universita’ e servizio militare sono venuto qui a Londinium per trovare lavoro nel settore finanziario. Non pensavo certo di essere il solo, ma non ti dico quanti italiani ci sono! Considera che un tuo omonimo, Beppe Severgnini, ha creato una sorta d comunita’ italiana qui a Londra per dare voce a quella che sembra essere la 2nda comunita’ piu’ numerosa dopo gli inglesi.. mah!
La visione che abbiamo (e tutti i non italiani hanno) del nostro ex-Bel Paese da qui e’ pessima, direi un disastro ed e’ peggiorata negli ultimi anni. Ho visto una trasmissione televisiva l’altro giorno (qui, tutti gli italiani hanno la “sky italiana”) dove si parlava dell’opinione che i paesi esteri hanno dell’Italia. Lo sai chi hanno fatto parlare anche?? Iva Zanicchi, si, quella del “prezzo e’ giusto” e lei ha detto che non ci crede al fatto che l’Italia non e’ ben vista perche’, ultimamente, e’ stata in Argentina e tutti ci vogliono bene e ci invidiano.. TI RENDI CONTO?? meno male che c’e’ Iva Zanicchi..
Non ho potuto fare altro che ridere.. ed il bello e’ che tanta gente ci crede quando questi dicono che l’Italia sta bene.
Visti i dati oggi in uscita?? una famiglia su 4 in Italia e’ povera.. sempre peggio. Personalmente, non credo siamo lontani dalle rivolte di piazza e il fesso che sara’ in politica quel giorno, beh, non vorro’ essere nei suoi panni..
Continua cosi’, Beppe, e se posso aiutare in questo tuo fantastico viaggio, non esitare a chiedere.
Distinti saluti,
Mauro Pizzale
Dal momento che esiste un Parlamento Europeo nell’elenco denominato Parlamento Pulito dovrebbero essere inseriti anche i nomi dei parlamentari europei condannati in via definitiva.
Del resto se facciamo parte dell’unione europea non possiamo non considerarlo.
Non li avremo proprio tutti noi i delinquenti…
Il CentroDestra ha un nuovo sito per segnalare gli sprechi degli Enti Locali:
http://www.sprechirossi.com
Propongo di segnalare anche noi gli sprechi, sia di Destra (Lombardia, Veneto, Sicilia), sia di Sinistra. E cercare di “fare baccano” per farli cessare.
LINK UTILI
(Stampa estera su Berlusconi)
http://www.internazionale.it/home/primopiano.php?id=10609
(Alfonso Pecoraro Scanio sul Signoraggio)
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3509&T=A
[Appello di Sabina Guzzanti (potete firmare on-line)]
http://www.vivazapatero.org/appello2.htm
[la versione cartacea dell’appello]
http://www.sabinaguzzanti.it/Appello%20Decalogo.pdf
[Il documentario-denuncia “Citizen Berlusconi” – lungo da scaricare, usi eMule chi ce l’ha]
http://www.paganardi.it/filmati/presentazionevideo.htm
http://www.triburibelli.org/sito/modules/MyAnnonces/index.php?pa=viewannonces&lid=6627
(Il salvataggio di Rete4 con la Gasparri)
http://www.disinformazione.it/decretosalvarete4.htm
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@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
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IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!!
BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!!
CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
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Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”.
Mi ricordo momenti difficili, nei quali accadeva qualcosa di inaspettato e di intollerabile.
mi ricordo felicemente le prime apparizioni di un comico “dalla doppia vista” che iniziava nel tentativo di far pensare le persone, che mostrava le contraddizioni di questo sistema “Italia”.
Ora e per fortuna, non sono più sporadiche perchè troppe, perchè quotidiane le occasioni in cui non si può fare a meno di essere indignati, schifati e demoralizzati.
Ci sono “milestones” alle quali una civiltà solitamente fa riferimento.
Queste, qui, si sono contorte, distorte a tal punto da non essere più comparabili con quelle originali.
Così come i concetti, le definizioni, le parole,
gli obiettivi producono risultati completamente diversi se non opposti alle intenzioni iniziali.
E questo “gioco” si ripete di continuo.
E nell’indifferenza quasi totale.
A questo proposito mi viene a mente un bel paradosso di Grillo: “a che serve l’auto se possiamo impiegare meno tempo con un cavallo?”.
L’obiettivo iniziale qual era?
Il risultato ottenuto qual è?
La maggiorparte dei nostri politici non stanno solo facendo i propri interessi, non passano solo da una parte all’altra per paura di perdere la seggiola; stanno cercando anche di farci cambiare il significato e soprattutto la misura delle cose che vediamo, sentiamo, annusiamo e assaggiamo.
E se questo in una certa misura è vero ovunque qui in Italia è all’eccesso.
E sì perchè non è tutto uguale.
Sul “Time” almeno riesco a leggere “has been persona non grata”, qui al televideo leggo solo “per scelta sua”.
La difficoltà nel vivere è esasperata, da ogni più piccola banalità, come un pacco o una rata del gas, ad ogni concetto sociale o morale, come pacs, aborto, fecondazione.
Sta diventando troppo duro vivere qui…
Vorrei restare perchè l’Italia è bella, tutti lo sanno.
Ma non sono ottimista, Beppe; purtroppo no.
Non ho già deciso come te, caro Marco, attendo solo l’inizio 2006….
Mark
ma cosa diavolo sta succedendo in questo maledetto paese?
e’ inutile a mio avviso parlare di giusto, sbagliato, verità o menzogna ma ci sono alcune situazioni oramai eclatanti che ci annebbiano la mente e non ci fanno più capire nulla. Ad es. il nostro caro presidente del consiglio e il suo staff sono stati e sono tuttora dei veri maghi a confonderci le idee. Mi sono chiesto più volte ma come hanno fatto!! e soprattutto con quale non chalance hanno varato, appena berlusconi è salito al potere, una serie impressionante di leggi per parare il sedere al capo e al suo staff. I politici della sinistra hanno gridato allo scandalo, come fanno sempre, ma facendolo in continuazione, oramai più nessuno è stato in grado di cogliere la gravità della questione. Il mio è un messaggio abbastanza rassegnato ecco perchè dico che è inutile parlare di bene, male, giusto o sbagliato. In italia, come accedeva nella germania di goebbels o come accade in qualche paese disastrato dell’africa centrale sono in grado di farci sembrare le cose diverse da quelle che sono in un modo veramente bieco. Certo siamo un paese di boccaloni o forse, meglio non ce ne frega niente di quello che succede fuori dalle mura domestiche.Diamoci da fare in tutti i modi possibili le cose DEVONO cambiare!!! Vergognamoci un po tutti siamo veramente un paese di poveracci!!
Facciamo emigrare i nostri politici corrotti e con leggi ad personam, restiamo noi, gente onesta, perchè l’ Itali è bella e potrebbe offrire moltissime risorse se solo non ci fosse chi ci chiude gli occhi con le inutili c…ate televisive e i giornalisti lecchini.
Un saluto a te Marco e a Beppe.
Caro Beppe sono sempre più convinto che, a dispetto di quanto da te detto con fermezza, sia necessaria la tua candidatura. Solo una tua discesa in campo può produrre quello scossone che è necessario ad una situazione che allo stato attuale vede già i giochi fatti:
1) Si riconferma il nano e rischiamo di essere inevitabilmente fottuti;
2) Vince mortadella e finiamo sicuramente in una palude che potrebbe essere peggiore di quella attuale;
3) In virtù degli attuali magheggi sulla legge elettorale si potrebbe andare a finire in una situazione indefinita di ultrapapocchio all’italiana con un bel governo di “unità nazionale” dove tutti i nostri dipendenti potrebbero ancora più impunemente fare i loro porci comodi e coltivare il proprio “orticello”.
Solo dall’interno del sistema puoi pensare di scardinarlo. Finchè opererai dall’esterno con le lodevoli iniziative che fin’ora hai messo in atto, tutto sommato finisci per essere innocuo e controllabile. Ma se tu ti candidi (logicamente per i cazzi tuoi senza allearti con nessuno che non ne sia degno) sono convinto che potresti avere milioni di voti. Hai idea della legittimazione che avresti? Allora sì che potresti dare effettivamente un bello scossone positivo a questo paese.
Ripensaci Beppe, per favore ripensaci, ripensaci, ripensaci!! L’anno prossimo voglio votare finalmente una persona di cui penso di potermi fidare. Sono stanco di votare tappandomi il naso! Sono stanco di vedere il mio paese violentato da questi stronzi. Voglio pensare ad un futuro migliore, nella mia Italia, per me, mia moglie e la bimba meravigliosa che abbiamo.
Come studente universitario intenzionato a continuare la carriera accademica devo dire che ho ben poche speranze nel futuro.
Però ho sempre fatto il possibile per cambiare le cose che sentivo non andavano bene, e in me, e in ciò che mi riguardava dall’esterno.
Mi sono imbarcato in un’avventura candidandomi come Rappresentante di Facoltà senza avere l’appoggio di nessun partito, portando semplicemente con me la mia esperienza di studente , la voglia di fare e il sostegno di chi la pensava come me.
Nel piccolo della mia facoltà gli studenti hanno preferito queste qualità rispetto alle migliaia di euro spesi in volantini, manifesti e serate in discoteca (ovviamente finanziati da partiti che ben poco condividono degli interessi di uno studente).
In quasi un anno di attività molte cose sono cambiate e tante persone vanno fiere del lavoro che stiamo facendo.
Per questo, dal mio piccolo, continuo a sperare che tante altre cose possono cambiare!
Che possa essere questa una testimonianza sollevante per qualcuno; possa dare la fiducia per continuare a lottare.
Simone Di Domizio
Caro Marco, anch’io tengo famiglia. Non solo ho pensato di espatriare, ma mi sono anche attivata per farlo. Non ho alcuna intenzione, però, di bruciare la mia carta d’identità, che nonostante chi ci rappresenta, vuol dire qualcosa per me. Chiamami romanticona. Piuttosto vorrei lanciare un censimento: quanti come noi hanno pensato s e r i a m e n t e ad espatriare, chiedendo asilo politico? Se Beppe ci ospita, meglio. Altrimenti offro spazio sul mio blog. Come vedi Marco non sei solo, neanche nelle tue notti insonni.
P.S. Visto che sei un fan di Report, lo sai che riprende il 16 ottobre in prima serata.
sei stufo del solito falso in bilancio?
non ce la fai più a sentire “…mi consenta..”
ormai ti viene da rimettere quando senti ” legge ad personam ”
non hai più erezioni quando vedi bondi in TV?
vuoi far colare a picco la barca di D’alema?
vorresti dire a Ruini:” fatti una sega invece di dire tutte quelle stronzate”?
VOTA LISTA DEL GRILLO e vedrai che forse è la volta buona che ci li leviamo tutti da sopra le palle!
Sono piuttosto sconcertato per la tacita riabilitazione dei socialisti di De Michelis, come se la vicenda di Mani Pulite non fosse mai
esistita: Che ne dici ?
Postato da: michele jesurum il 06.10.05 18:17
Con mani pulite si è persa l’occasione di scoperchiare il pentolone.
Si è presa la solita “capra” (la più grossa forse, ma non certo la più cattiva), e la si è lasciata in piazza, come valvola di sfogo ad una piazza che davvero voleva una svolta.
Quei fogli da mille lire che la gente sventolava in faccia al “caprone” eravamo noi. La nostra vita e il nostro orgoglio.
Ed invece, ancora una volta, si è solo scavato una buca più profonda, in modo che non si sentisse neanche la puzza.
Eppure sono tutti qui.
Chi si è riciclato col tempo. Chi non c’e l’ha fatta, ma non per questo a pagato. Chi addirittura a fatto carriera.
Dove è quel mondo “sporco” fatto di connivenze, di mafia di politicoimprenditoria sfrenata e senza regole (morali e civili!!)? A continuato a strisciare, silenzioso accanto a noi. Ed oggi siede di nuovo in parlamento. La delusione più grande. E’ come se il lupo denunciasse se stesso per poi dire che scherzava. Che erano gli altri.
E pensare che uno solo avrebbe potuto parlare, e questo era proprio Craxi. Ma si sà, la vita costa poco, anche ad Hammamet…
Credo che sarà difficile per la società civile (e qui non ci metto ne politici, magistrati, giudici o avvocati. Non ci metto l’informazione con la “I” maiuscola ne i “colletti bianchi”) avere una occasione più ghiotta di quella. Anzi, mi verrebbe da chiedere a di Pietro, perchè? Se avrà mai il coraggio di rispondere.
Colpevoli minori (ma non migliori!) che accusano e condannano i loro stessi “compari”. L’apologia della sconfitta, di tutti coloro che in queste istituzioni vivono e ne sono vittima.
La vera utopia, credo proprio si la democrazia. Chi ha prove in contrario è pregato di presentarle allo sportello UBS – Lugano N°633369 “protezione”
Grazie per l’attenzione.
Ciao
ho letto con interesse e devo dire che purtroppo anche io sono giunto alla conclusione “se fosse andato all’estero quando ero appena laureato”. Sono anche io nella fortunata posizione di avere un lavoro che mi piace e fino ad ora mi ha permesso di andare in giro per il modo e confrontarmi con il modo di vivere e di pensare di altri (la moglie un po` meno .. cooperative sociali nella sanita`… lasciamo stare). Dopo anni sono giunto alle terribile conclusione che gli Italiani sono egoisti e disonesti (molti piu` di quelli che si pensa). Se 99 persone non rispettano la legge (tasse, multe, false pensioni, false invalidita`, falsi incidenti, fare finta di lavorare, ecc) ed 1 rispetta anche il rosso, be`..in Italia sono 99 furbi ed 1 coglione nel resto del mondo 99 ladri ed 1 onesto. Ormai non reagiscono nenche piu`a sentire “Italiano. Mafia (ed ora pure) Berlusconi”.
Giusto per finire, sabato tornado dalla Grecia su Newsweek il titolo di testa era “The Miserabile Mezzogiorno”, su Financial Times mezza pagina sull’affare Fazio ed un articolo in cui si intervistava un responsabile Tedesco che diceva “Anche senza Governo la Germania non farà la fine dell’Italia, qui (in Germania) lo stato funziona e tutti fanno il loro dovere”. Beh a quanto pare faranno anche un governo nell’interesse del Paese (il loro).
Questo e` il nostro paese che ci siamo costruiti con le nostre mani. Purtroppo o emigramo noi o facciamo emigrare un po` di persone …
Auguri a tutti noi
Sig. Beppe Grillo,
nel suo spazio dedicato ai buttons “iniziative”, oltre a fazio vattene, metta anche “marco rimani”
grazie
;-D
Un grande in bocca al lupo a Marco, ho quasi la sua stessa età, per ritrovare la serenità e guardarsi attorno e *vedere quante cose buone* ci sono oltre alle cattive, abbiamo un tenore di vita molto migliore di quello dei nostri nonni, siamo molto più istruiti e riusciamo quindi a renderci conto di tante cose, e l’elenco sarebbe interminabile.
Impara ai tuoi figli ad essere *cittadini del mondo*!
Digli di imparare inglese e francese e di girare l’Europa come noi giriamo l’Italia. Digli di fare finta che gli stati siano come dei supermercati, se uno non mi soddisfa vado in un altro e li metto in concorrenza, quelli che funzionano peggio li evito.
Basta pensare solo all’Italia, diventiamo cittadini del mondo, siamo noi che valutiamo la qualità di un supermercato, pardon, di uno stato e se non ci piace lo cambiamo!
Poi, ti supplico, *non ti fare del male arrabbiandoti*! non sei tu che devi stare male! Tu sei degno di volerti bene come non ne sono degni altri.
Va bene informarsi il più possibile per poterci difendere dai comportamenti di chi ci vuole nuocere, ma senza farci del male da soli.
Pratica tanta *meditazione* che ti dà la serenità che meriti, sono altri che non la meritano. Leggiti “La pratica della consapevolezza in parole semplici” H. Gunaratana – Ubaldini Editore.
Pensa a te stesso, a curare l’insonnia e praticare la serenità, cosa che si può fare anche, ma direi soprattutto, quando sembra che non funzioni niente perché ci permette di raccogliere serenamente tante informazioni che ci servono a difenderci senza farci del male arrabbiandoci.
Considera che si dice che *il potere è sadico e le vittime del potere sono masochiste*. Più le vittime si arrabbiano, ovvero stanno male, più il sadico si diverte ad infierire. *Non diamogli questa soddisfazione*! Coltiviamo la serenità ed esprimiamoci con la serenità che può avere solo l’onesto.
Ciao Beppe,
sono un ragazzo di 25 anni, sposato, con 2 figli.
Oramai è da parecchio che frequento il tuo blog, e mi permetto di darti del “tu”.
Ti scrivo perché anch’io come diversi altri utenti ci tengo affinché tu sia presente alla trasmissione di Cementano Rockpolitik -.
Sai all’inizio ero del tuo stesso parere. La RAI mi ha cacciato fanculo la RAI ma soprattutto, fanculo questa televisione commerciale .
Purtroppo però in Italia internet è ancora un mezzo di pochi. DI TROPPO POCHI.
Ecco perché puoi sfruttare, per una volta, il mezzo televisivo per combatterlo, per far conoscere a tutti le potenzialità di internet, par aprire gli occhi a quei milioni di persone che un PC non sanno neanche che cos’è .
Metti da parte questioni legali ed orgoglio (se di questo si tratta) e apri gli occhi alla gente!
Fallo per noi, per quelle persone che ormai non hanno più nessuno che le rappresenti, che non sanno più con che mezzi cambiare questo stato di cose . Sveglia gli italiani perché solo il numero può rappresentare la nostra forza!
Leo
X Osvaldo Tagliani
la ciulata con i partitini è che tu gli dai il voto perchè sei convinto che facciano certe cose e poi ti ritrovi invece ad avere dato il tuo voto proprio alle persone che detestavi, perchè per andare al governo il segretario del partitino che avevi votato si allea proprio con chi ti sta sul culo, và a riprenderti indietro il voto poi.
Stefano
Ho letto che la vita media è di 83 anni. Io ne ho circa 42. Il 50% è andato. Analizziamo quanto rimane. Mediamente dormo 8 ore, 1/3 della giornata, se ne va un altro 16%. Aggiungiamo il tempo speso per la doccia la mattina, la fila alla posta, fare la spesa, …. Dimenticavo, le lunghe file in macchina e le attese degli autobus.
Siete d’accorso che mi rimane mediamente il 20% della mia vita? E devo passarlo in questo paese di merda? Voglio emigrare anche io!!!
Ho 23 anni, non sono padre, non ho una famiglia.
Sono gia’ emigrato. Perche’ non c’era futuro per me in Italia, non perche’ non ci fosse posto. E adesso lavoro – (non so ancora per quanto) insieme a migliaia di altri stimati e rispettati professionisti – a Londra.
E se questo lo capisce un 23enne…
Caro beppe
e caro Marco,
anch’io emigrerò
forse in Olanda
dove mio cugino gestisce
un ristorante, ormai son’vecchio
34 anni mai lavorato a terra sporadicamente
sulle navi.
se stò qui non posso crearmi una mia vita
mio padre ha un ictus celebrale ma per
fortuna è semiautonomo ci vuole sempre
qualcuno che lo guarda mia mamma è casalinga
ed io che faccio aspetto che emigrano loro?
Sergio De Luca
(Napoli)
Vi ricordate quando ci chiamavano “Il Belpaese”? Era tanto tempo fa… oggi sento solo la puzza del formaggio imputridito, buttato vicino ad un cesso lercio. Di bene in meglio cari amici. Ora tolgono anche l’ICI agli immobili di proprietà della Chiesa…ASSURDO! La maggior parte di queste dimore principesche sono ubicate in posizioni di straordinaria bellezza, finemente eleganti,in quartieri VIP che solo ad annusare l’aria devi pagare! Ampi giardini, cancelli elettronici con videocamere dell’ultima generazione, garage etc. etc. Questa è l’ennesima riprova che il potere della Chiesa si è notevolmente accresciuto. Detta legge, lancia anatemi, condanna tutto e tutti dalle pagine dei suoi quotidiani e dalle sue televisioni.Ad ogni trasmissione di infotainment c’è quasi sempre un rappresentante clericale che le suona e le canta con vigore ed imposizione. Radio Maria e Radio Vaticana si possono ascoltare nitidamente anche in cima all’Everest e nella Fossa delle Marianne. A quanto la Santa Inquisizione e i Roghi delle Streghe?
cARO Beppe ti sarei grato tu mi rispondessi in quanto ho anche un grande progetto a seguito del discorso che vado a farti
LA politica?????
Un Sistema dove i politici fanno finta di governare, di litigare, di Scannarsi solo per un semplice motivo….
“SCINDERE IL POPOLO” ed ogni sistema e’ efficace:
religone-calcio-destra-sinistra-guerra si o no-nord-sud-imprenditori-lavoratori-studenti-pensionati.Ogni cosa e’ buona purchè non si vada (NOI POPOLO) daccordo.
Proviamo a votare alle porx elezioni, tutti gli iscritti a questo blog che sono “MIGLIAIA” BEPPE GRILLO (o un altro nome a caso)che non sia candidato a nessuna lista e vediamo se Riescono a “CENSURARE” anche questo. L’unica paura che possono avere i ns governanti e l’unica arma che possiamo avere noi poveri elettori e’ la rete e con essa muovere persone e idee,e quando si renderanno conto che migliaia di persone si stanno muovendo da “SE” Allora cominceranno a preoccuparsi.
Miei cari signori……”RESTIAMO UNITI”.
La margherita presenta Baudo (Pippo) ….
L’ineffabile rutelli riceve pippo a casa perchè
pensa presentarlo candidato alla presidenza della
regione in Sicilia …..
Davanti a notizie del genere c’è da chiedersi
se il non emigrare non somiglia ad un atto di
masochismo.
Postato da: gianni ricci il 06.10.05 18:33
——————————————-
I ProdiDalemaMastellaRutelli tutti alla gogna!! Votate Di Pietro o ancora a sx. I centristi a zappare la terra!!
Concordo al 100%.
Sulla seconda parte, al 110%: i mezzi per capire ci sono; il resto è questione di volontà e onestà intellettuale.
Ciao
——————————————
Postato da: Dino Sartore il 06.10.05 18:23
Il blog di oggi è bellissimo, commovente, sincero.
Non solo quanto ha scritto Beppe ma anche gli interventi dei bloggers.
Si segnalano solo due imbecilli (uno e una) e nessuno gli ha risposto.
La maggioranza silenziosa è sempre più rumorosa.
Continuiamo.
Valerio Simone alle 17:56 scrive “…FECCIA NEO-COMUNISTA CHE INSOZZA IL NOSTRO PAESE…”
Non è corretto parlar così degli altri.
Io non sono nè di destra nè di sinistra, mi sento più al centro, come il buco del culo.
A forza di parlar solo male degli altri fin’ora non siamo andati molto lontano.
Non è un atteggiamento costruttivo.
La notte sogno Beppe, sotto alle finestre del Quirinale, con il mitra e la cartucciera tipo Rambo, che urla “VENITE FUORIIIIIIIIIIIII!!!!”
E non dite che non vi ho fatto sorridere… 🙂
Quello di Beppe è un atteggiamento costruttivo.
Ci vuole il mitra per tutti.
Ciao Beppe, scrivo in riferimento all’intervento di Marco Poscetti.
Io la sua scelta vigliacca l’ho gia’ fatta perche’ “quest’Italia” mi aveva schifato nel lontano
98. Io volevo andarmene solo per poco, ma poi non sono piu’ riuscito ad tornare.
Economicamente e professionalmente sono a posto, ma socialmente sono un disadattato. I figli si allontanano dalle radici, e comunque la rabbia per quello che hai perso e per le battaglie che non puoi piu’ combattere tende ad aumentare.
Auguro a tutti gli onesti di resistere e di non farsi sconfiggere andandosene.
E comunque Beppe, grazie per esserci. Se penso ancora di tornare e’ per gente come te che non si arrende.
x Corrado Garegnani
Io non credo più che la maggioranza di questo paese sia onesta. Io stesso non sono stato onesto, con me stesso e con la società. Sono uno studente di vent’anni. Sono sceso a compromessi questa estate per lavorare in un callcenter dove vendevo truffe a onesti(?) lavoratori, abbonamenti inutili da 190euro, mi spacciavo (come i ragazzi che lavoravano con me) per uno dell’ufficio entrate e prendevo 5 l’ora + provvigioni chiaramente in nero.. bhe senza questo misero lavoretto non sarei andato in vacanza con la mia ragazza. Questo chiaramente non mi giustifica e infatti mi prendo le mie responsabilità. Ho lasciato questo lavoro part-time anche se lo avrei potuto continuare benissimo anche studiando ma non me la sentivo.. per gli altri.. perchè l’unico modo a volte e mettersi nei panni degli altri e Grillo mi ha cambiato un pò il modo di vedere le cose.
Sig. Marco
sn gianni, 39 anni, Italiano nato in Germania, ora vivo in emilia A SUD DEL PO'( se fossi un leghista sarei un meridionale della padania).
Ti faccio capire cosa significa stare all’estero:
Esempio:
Un senegalese suona al campanello della ditta dove lavori e chiede del titolare. Tu vai a riferire al titolare e, con molta probabilità salvo le dovute eccezioni, gli dici: “c’è un uomo di colore (oppure se conosci la nazionalità. gli dici “un senegalese”) che cerca di Lei”.
Come vedi, molto probabilmente, non gli dirai, semplicemente, “c’è un uomo”.
Ecco, a noi Italiani, all’estero, succede uguale.
Non ci considerano bestie, non ci considerano Santi, però…..siamo stranieri; diranno di noi “c’è un Italiano ecc. ecc.”
Se proprio vuoi emigrare, e la cosa ti consola, conosco un Tedesca, figlia di Italiani che, alla domanda, “tu di che nazione sei?” risponde, senza polemiche, “sono tedesca”.
è dura…davvero…nel 2006 dovremmo ritornare a votare e scegliere è davvero come dici tu “tra una cacca calda e una tiepida”….comincio ad essere sempre più convinto che sia necessario un decennio di dittatura per risistemare un pò le cose e ridare un senso alla parola democrazia….ho visto da poco il tuo spettacolo sei sempre sconvolgente e ridendo dici delle verità che dopo aver sorriso vorrebbero far piangere e l’unico modo per sfogarsi sarebbe poter prendere a pugni tutti quelli che appoggiano le chiappe tra il parlamento, il senato e i consigli di amministrazione….
dimmi che cosa bisognerebbe fare alle prossime elezioni, ti prego…cosa è giusto fare, votare a destra, a sinistra, non votare??? ti giuro che non so quale sia il male minore.
ciao!
OT
TRANSNITRIA (Ultimo)
Perché tutto questo riesca ad andare avanti è una faccenda di geopolitica da fare venire il malditesta, tra manovre russe, ucraine, moldave, rumene, europee, americane.
La gente di qua dà una spiegazione più brusca: quattrini, il mare di quattrini che è messo in moto da questi traffici, e di cui sono in molti a beneficiare. Qualcuno ha calcolato che se dal porto ucraino di Ilichevsk non passassero più i container che vengono dalla Transnistria, carichi di ogni tipo di merce illegale, il porto dimezzerebbe il suo giro d’affari.
Impossibile dire quanto durerà. E quanto resisterà il potere assoluto dello zar Smirnov. Oggi Smirnov ha in mano praticamente tutto. Suo figlio Vladimir è presidente delle dogane. L’unica società autorizzata a intrattenere rapporti commerciali con l’estero è la Sheriff, di proprietà di Smirnov. L’unica benzina in vendita è la benzina Sheriff. La compagnia di telefonia mobile è del figlio di Smirnov, quella di telefonia fissa pure. E lo Sheriff è la squadra di calcio che il presidente Smirnov possiede, e che guida indisturbata la classifica.
Apparentemente Smirnov è un monarca assoluto. Ma c’è chi dice che a tenerlo a galla, in una singolare versione di democrazia, sia il consenso dei clan che dominano il mercato del crimine.
Sullo stadio di Tiraspol, mentre lo Sheriff demolisce il Nistru di Otaci, soffia il vento freddo dei Carpazi. Chissà se, chiuso dietro i vetri blindati, pallido e gonfio, anche Igor Smirnov si chiede quanto durerà.
Per Mario Scafroglia, grazie per un commento
Cari tutti,
guardo l’Italia dall’Oriente da diversi anni e in questi ultimi anni cioe’ da quando e’ al poter il portatore nano di democrazia mi sono auto esiliato come fece Picasso all’epoca di Franco. Fin quando c’e’ Berlusconi io non torno !!! Le pseudo democrazie asiatiche a confronto sono delle “democrazie” di illuminati, guardo quello che succede e mi chiedo ma e’ tutto vero ?………ditemi che non lo e’ perche’ quello che vedo mi fa vomitare e cosi’ tutti noi che vediamo l’Italia dalla Malesia.
W L’Italia W Beppe Grillo e tutti voi che avete le palle di rimanere e combattere
caro beppe ma che nazione e’ mai questa se i ladri vengono assolti,chi utilizza INFO RISERVATE SULLA BORSA NON SI DIMETTE E DEI PARLAMENTARI DI MAGGIORAANZA SONO COSI SMACCATAMENTE PRO DOMO LORO.IOI SONO UNA MISERIMMA PARTITA IVA E NON RIESCO PIU’ AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE MENTRE CHI FATTURA IL DOPPIO DI ME PAGA LE MIE STESSE TASSE.HA RAGIONE L’AMICO ROMANO E MEGLIO EMIGRARE X DARE UN FUTURO AI FIGLI.TI SALUTO ANTONIO 41 ANNI
Caro Beppe,
complimenti per lo spettacolo, ieri sera ho visto il DVD e devo dire che sei uno dei pochi “comici” che invecchiando migliora, e per il sito…capisco la voglia di emigrare del signore ma sono d’accordo con te, sono altri che lo devono fare (spero di essere ancora in vita quel giorno, ho 35 anni!!!!)
Ti scrivo per due motivi:
un consiglio: visto quanto hai detto di Alice della Telecom vorrei poter cambiare operatore, a chi posso rivolgermi in Italia visto che l’ultimo pezzo del cavo è sempre di loro proprietà? I vari Tele 2, Tiscali etc…sono poi così più affidabili?
Una riflessione sul caso Benetton-autostrade: PERCHE’ SE PRENDO UN TRENO EUROSTAR E ARRIVO IN RITARDO DI 26 MINUTI HO DIRITTO AD UN BONUS PARI AL 50% DEL PREZZO DEL BIGLIETTO MENTRE SE PRENDO L’AUTOSTRADA E IMPIEGO DUE ORE IN PIU’ DEL DOVUTO CAUSA LAVORI AL CASELLO MI CHIEDONO ANCHE IL PERCHE’?
Continua così!!!!!! Matteo
Come altri considero la chiosa finale, “Tu stai qui, vedrai che ce la faremo” molto bella. Speriamo che il cambiamento in meglio arrivi. Beppe hai tutta la mia stima.
OT
TRANSNITRIA – 3
Oggi è giorno fortunato, si passa. Basta lasciare giù le macchine fotografiche. Chilometri di campagna, di miseri villaggi, di muli, oche e campi di mais. Poi si arriva a Tiraspol. Le vecchie, immense fabbriche sovietiche semiabbandonate. I palazzoni squallidi e cadenti. Le vecchie che per mangiare vendono per strada attrezzi di casa e reggiseni usati.
Fino alla dissoluzione dell’Urss, in queste strade regnava la Quattordicesima Armata sovietica. Igor Smirnov era già in zona ma faceva un altro lavoro: ufficialmente mandava avanti una fabbrica di componenti elettrici, in realtà dirigeva l’ufficio locale del Kgb. Oggi Smirnov è il presidente. La Quattordicesima si è dissolta, anche se duemila dei suoi uomini sono ancora acquartierati da queste parti. A contare, più dei soldati russi sopravvissuti, sono però quelli che hanno cambiato mestiere, i ragazzi della Brigata Solntsevo, uno dei clan più potenti della malavita moscovita, che nella sedicente repubblica si sono acquartierati armi e bagagli.
Ma non ci sono solo i ruspanti gangster arrivati da Mosca, ad approfittare della libertà d’azione che si respira a Tiraspol e a lanciare le Ferrari e le Cayenne sulle strade dissestate di Transnistria. Balordi e trafficanti arrivano da mezza Europa. Uno dei primi a capire le risorse della Transnistria fu Boris Birshtein, oggi celebre businessman con quattro passaporti, che qui ha affari e interessi, e qui si dice abbia aiutato i gerarchi sovietici a fare sparire una valanga di denaro prima del crollo dell’Unione.
Oggi rapporti dell’intelligence italiana segnalano che anche i nostri connazionali – dopo avere colonizzato Bucarest, dopo avere invaso Chisinau – stanno sbarcando a Tiraspol. Soldi da investire. Ragazze da esportare. Eroina in transito libero. E armi di ogni genere, in vendita liberamente: pistole, lancia-granate Spg9 e Gnom, fucili mitragliatori Ak 47.
CONTINUA
La margherita presenta Baudo (Pippo) ….
L’ineffabile rutelli riceve pippo a casa perchè
pensa presentarlo candidato alla presidenza della
regione in Sicilia …..
Davanti a notizie del genere c’è da chiedersi
se il non emigrare non somiglia ad un atto di
masochismo.
Postato da: Valerio Simone il 06.10.05 18:07
Nulla da eccepire sul discorso dei ricatti.
E son d’accordo anche sulla presenza di coalizioni fatiscenti.
Ma perchè eliminare i partitini?
Eppure leggendo qua e là sul blog ci sono molte persone che ne ne farebbero uno di questi partitini, proprio perchè non si identificano con nessuno di quelli presenti.
E’ una libera espressione.
Crescendo ci si rende conto che han più senso dei grossi partiti in cui convivono (e non si sa come) mille correnti diverse; è più facile che si trovi una reale intesa tra poche persone che non tante, è la legge dei numeri.
Per cui scopriamo che tra un grosso partito e una coalizione spesso non c’è differenza, cambia solo la denominazione.
In più è molto probabile che senza l’evidente spinta mediatica Forza Italia sarebbe stato(molto presumibilmente) uno dei tanti partitini al suo nascere, e questo non viene considerato.
Non rischiamo inoltre di confondere governo e potere.
Governare non significa fare quel che si vuole a priori (anche se succede quasi sempre purtroppo)
Sono due cose distinte, anche se in parlamento (quando ci vanno) i signorini nicchiano.
X michele jesurum
e chi li avrebbe riabilitati ?
ma te credi veramente che la gente non si ricordi più di loro e di cosa hanno fatto ???
Stefano
—> …Tucson e’ la citta’ piu’a sud di tutti gli stati uniti, centinaia di
messicani cercano di attraversare il confine a piedi e molti muiono
disidratati attraversando il deserto…Ma ci sono posti come San Francisco
in cui si fondono tutte le culture e tutte le razze. Ho capito solo dopo
aver visto San Francisco la parola Melting pot ….ognuno e’ cosmopolita e
nessuno e’ giudicato da nessuno. E’ la che il quartire italino e’ tutt’uno
con Chinatown…Ho visitato molti posti negli stati uniti e devo difendere
la California come lo stato piu’ democratico in assoluto e San Francisco
‘l’ombelico ” del nuovo mondo.
Mi scuso per la lunga presentazione…mi sono fatta prendere dallo scrivere
e ho voluto condividere con voi chi sono. Ma poi quando entro nella
politica o nelle mie esperienze personali se non mi fermo sono capace di
scrivere tutto il pomeriggio. Infatti non ho ancora detto cosa mi piace
fare…: adoro il mio lavoro, adoro la scienza, studiare e usare il mio
cervello per pensare, e’ la cosa piu’ bella che ci possa essere e ringazio
ogni giorno la vita per questo. Cosa faccio quando non studio?
…dall’arrampicarmi (rock climbing) alle arti marziali (Kung Fu) e Yoga.
Adoro lo spagnolo, la maggior parte dei miei amici e’ messicana, cosi lo
spagnolo e’ diventata la mia seconda lingua insieme all’inglese.
E’ difficile essere lontano da casa soprattutto in un paese che entra in
guerra… e’ difficile sapere che se uno dei miei genitori viene a mancare in
questo momento non riusciro’ ad arrivare per rivederlo un’ultima volta, ma
come ogni scelta ci sono delle consequenze che ho accettato.
Vi ringrazio ancora per avermi inserito in questo gruppo di ricercatori
sono lusingata.
Grazie Anna
Cari saluti
Susanna
OT
TRANSNITRIA – 2
Un giorno quattro giornalisti troppo curiosi furono ammazzati, e Antufeev dovette cambiare aria. Così anche lui è riparato qui, nei quattromila chilometri quadrati di campagna e di miseria dove da quindici anni non esiste altra legge che quella del partito comunista e del suo presidente. Dove politica, esercito, affari, televisione e telefoni sono nelle mani di Smirnov, il colosso siberiano arrivato qui nel 1980. E dove il patto d’acciaio tra i relitti dell’Armata Rossa e gli emergenti della mafia russa ha creato la più grande zona franca d’Europa per traffici ad alto valore aggiunto: denaro sporco, droga e soprattutto armi, tonnellate di armi che senza controllo partono dai vecchi arsenali sovietici e dalle fabbriche di Tiraspol verso i conflitti di tutta l’area, dal Kurdistan alla Cecenia, dall’Ossezia alla Serbia. Ovviamente, anche i buyer di al Qaeda – si legge nei rapporti dei servizi segreti moldavi – sono arrivati a fare shopping in questo ben di Dio.
Arrivare in Transnistria può essere semplice o impossibile. Dipende dal caso, da chi sei, dall’umore del graniciero, il miliziano che ti sta davanti quando arrivi alla frontiera sul ponte sul Niestru. Fino al ponte è Repubblica di Moldovia. Neanche trenta chilometri separano Chisinau, la capitale moldova, dal fiume e dai suoi posti di blocco.
Posti di blocco, check point, dogane, agguati armati? Cosa siano esattamente non lo sa nessuno. Perché per il mondo questa non è una frontiera. La Moldova ufficialmente si estende anche ad est del Niestru, fino al confine ucraino. Ma da quindici anni la Transnistria si è autoproclamata Stato. Sul ponte sventola la bandiera rosso-verde-rossa. Sui berretti dei suoi soldati brillano la falce e il martello.
(CONTINUA)
Circa una settimana fa ho ricevuto una mail davvero in tema con il post di oggi. Ve la giro “censurando” un paio di punti perché non so ancora se chi l’ha scritta è d’accordo che venga divulgata qui. Ho dovuto “spezzarla” in tre post perché è un po’ lunga, ma è da leggere:
Buongiorno a tutti,
Mi voglio scusare per non essermi presentata prima.
Anna mi ha gentilmente inserita in questa splendida lista e la ringrazio
ancora di cuore. Ogni volta che apro la posta sono felicissima se vedo uno
dei vostri nomi. Grazie a tutti per condividere con me anche dall’altra
parte del mondo le notizie al di la’ dell’informazione ufficiale.
Infine mi presento siccome maleducatamente non lo avevo ancora fatto. Sono
Susanna nata e vissuta (per 19 anni) a xxxxx, piccolo
paradiso nel cuore della Toscana. Le miei origini familiari sono
estremamente umili, da ragazzina lo nascondevo con vergogna oggi e’ il mio
orgoglio. Dopo il Liceo Scientifico, sono partita per la grande avventura
universitaria. Una grande avventura perche’ a differenza dei miei coetanei I
cui studi erano ampiamente sostenuti dai genitori…io dovevo mantenermi da
sola. Al tempo, non so oggi, ancora qualcosa di buono nelle universita’
c’era ed erano le Borse di studio per merito. E’ grazie alle borse di studio
che ho potuto frequentare l’universita’a Firenze. Fu una battaglia a casa
perche’ nessuno credeva in me, …ovviamente mi sarebbe piaciuto studiare
medicina…ma non potevo non c’era futuro per la figlia di un operaio. Cosi’
mi si e’ aperta un po’ per caso un po’ per forza , e oggi dico perché cosi’
doveva essere, la grande porta della Scienza con Scienze Biologiche. Durante
gli ultimi due anni mentre di giorno seguivo le mie lezioni, il laboratorio
e la mia tesi sperimentale, lavoravo la notte come cameriera …per me era
come un gioco seguire le lezioni e dare gli esami mi piaceva lo facevo con
passione…e anche bene e veloce…tanto veloce che alla fine non mi hanno… segue–>
… statisticamente pare che il “passaparola” abbia un potenziale di 1 a 9. Se solo noi del blog ci dessimo da fare (uso il condizionale perchè d’obbligo) potremmo davvero cacciarli a calci nei loro grassi sederi dagli scranni che stanno usurpando. Questa è la mia Italia, si sono rubati tutto, l’hanno sporcata, calpestata e derisa in nome del denaro e del potere…ma, sorpresa, respira ancora!
Il dramma in tutto questo è che più uno si informa, studia, ragiona… più la voglia di emigrare, di piangere, di vomitare lo assale.
E’ sicuramente più dura combattere che adattarsi, ma, almeno per orgoglio, per dignità, dobbiamo farlo!
OT
Mario Scafroglia, vedo che ci sei.
Cosa ne pensi di questo articolo (da Repubblica)
La “repubblica autoproclamata” di Transnistria ha una bandiera,
una moneta, e alle frontiere uomini in divisa dell’ex Armata rossa
Nello Stato che non esiste
tra gangster e statue di Lenin
Tra l’Ucraina e la Moldova una striscia di terra
è controllata da un ex agente del Kgb
TIRASPOL – Il presidente Igor Smirnov, padre e padrone dello Stato clandestino di Transnistria, si materializza quando mancano cinque minuti all’inizio della partita. Prima di lui si materializzano le sue guardie del corpo. Bloccano spalle al muro chi in quel momento si trova sulla scalinata che porta agli spalti. Poi appare Smirnov. Alto, malfermo sulle gambe, lo stomaco gonfio, un cappello da baseball.
Questo è il cuore del suo regno, lo stadio da sogno costruito per dare al mondo un segnale di forza e di potere. Per dire al mondo che la Repubblica di Transnistria, il paese che nessun paese riconosce, esiste sul serio. Che è uno Stato vero e non un accozzaglia di reduci e di trafficanti.
Ma né Smirnov né il suo stadio perfetto danno un’impressione di forza. Lo stadio è vuoto. I riflettori illuminano a giorno le gradinate deserte. Qualche sparuta decina di tifosi dove potrebbero sederne ventimila. I proclami dello speaker risuonano nel vuoto. Smirnov arranca sulle scale, va a rinchiudersi dietro le vetrate della sua tribuna privata. Accanto a lui, un uomo non alto, con le spalle quadrate. Qui si fa chiamare Sevtov, ma il suo vero nome è Antufeev. Come il suo capo, viene dalle fila del Kgb, la vecchia intelligence sovietica.
Prima di arrivare qui, nella repubblica autoproclamata di Transnistria, lo Stato che batte moneta, che sventola una bandiera ed un esercito ma che per il mondo non esiste, Sevtov-Antufeev stava a Riga.
(continua)
“La Banca d’Italia condannata a restituire i soldi ad un cittadino” (una bufala?
Postato da: Marco Ferri il 06.10.05 18:14
——————————-
Non è affatto una bufala!! Leggi qui: http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3522&T=P
E mi raccomando spedite tutti la lettera con ritorno !!! Sono 87 euro a persona compresi i minorenni. Io la devo spedire domani
E tanto per farvi girare le palle leggete le ultime nuove su Bankitalia che i telegiornali si sono dimenticati di farvele sapere: http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3530&T=A
“La Banca d’Italia condannata a restituire i soldi ad un cittadino” (una bufala?
Postato da: Marco Ferri il 06.10.05 18:14
——————————-
Non è affatto una bufala!! Leggi qui: http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3522&T=P
E mi raccomando spedite tutti la lettera con ritorno !!! Sono 87 euro a persona compresi i minorenni. Io la devo spedire domani
E tanto per farvi girare le palle leggete le ultime nuove su Bankitalia che i telegiornali si sono dimenticati di farvelo sapere: http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=3530&T=A
anch’io a volte penso di andare via ,e’ difficile pero’ lasciare la vita , casa ,gli amici ,i genitori(un mutuo da pagare per la casa).
bisogna lottare,contro tutti.
io sono un piccolissimo imprenditore che lotta per sopravvivere in mezzo a leoni che non aspettano altro che sbranarti.
solo ieri ho dovuto strisciare in banca per poter essere aiutato ma devi veramente prostrarti per farti aiutare,tipo fantozzi,nonostante abbiano decine di garanzie per i nostri piccoli affidamenti non si sprecano a dare una mano ma ti
trattano come un pezzente idiota.
bisogna resistere non farsi divorare , e difficile
quando ascolti nei telegiornali persone che vivono su un’altro pianeta(vorrei sapere quale cosi’ mi trasferisco li’),avete visto qualche giorno fa il servizio al tg5 su afef(ma chi e’forse la moglie del tronchetto)in visita a mazzara del vallo per parlare di integrazione razziale,dovrebbero provare cose’ l’integrazione.
mi e’ piaciuto invece ieri sera sempre al tg5(incredibile!!!!!) quel giornalista mediorientale
che ha detto l’unica cosa giusta riguardo l’integrazione(la scuola araba di milano e una cosa inaudita) siamo in italia e le scuole per i cittadini italiani son scuole italiane non mi pare che inostr immigrati in germania , svizzera o stati uniti andavano in scuole italiane.
comunque ho divagato , volevo dire che capisco marco ma dobbiamo tenere duro e come dice beppe son altri che devono emigrare.
SEGUE E FINISCE DAL POST PRECEDENTE
Ti abbraccio, Beppe, e con te abbraccio tutti i cari Fratelli d’Italia. Vi voglio bene, certo, ma se stiamo lontani è meglio …hehehehehe….. Mi avete già fregato troppe volte….hahahaha!!!
Ciao ciao
Enzo
SEGUE DAL POST PRECEDENTE
Me ne andai il 21 marzo del 1997 e da allora nonostante la nostalgia per un terra che adoro (del resto come si può non adorare una terra che ha espresso geni del calibro di Colombo, Da Vinci, Marco Polo, Michelangelo, Benigni e Beppe Grillo unitamente al pesto alla genovese, il Chianti, il Barolo e il Brunello di Montalcino più la pizza margherita o i tortellini di zucca magari conditi all’aceto balsamico di Modena?), nonostante la nostalgia, dicevo, non sento il bisogno di tornare. Però seguo le italiche diatribe e mi tengo aggiornato, perché non si sa mai. Del resto voto pure (tramite consolato) e partecipo (simbolicamente ovvio) alle primarie dell’Unione grazie al sito Repubblica.it.
Io credo quindi che Marco (a meno che non sia un piagnone come lo sono in generale i romani…..hehehehe) farebbe bene a vivere un po’ fuori dall’Italia. Si apprendono molte cose e si scopre che valori universali quali l’amicizia, il rispetto e la gioia di vivere non cambiano cambiando la lingua che si parla.
Io adesso vivo in Spagna o meglio, Catalunya, cioé Barcellona. Dopo aver girovagato tra Londra, Parigi, Milano, Bangkok, Roma, New York, Ibiza, Tarifa e Tenerife. Un po’ il mondo, posso dire di averlo visto, e mi sono reso conto che essere italiano, cinese, americano o cosa altro vuoi tu è solo uno “state of mind”, uno stato della mente.
Aprendo gli occhi (e il cuore) non importa il posto dove si vive, ma le emozioni ed i sentimenti che si possono “sentire”. Per me, se Marco resta, fa bene. Ma fa altrettanto bene se se ne va. L’importante che qualunque scelta faccia sia ragionata e ponderata, ma con un pizzico di sentimento “positivo”. Ha pensato Marco, per es., che per i suoi figli vivere e studiare all’estero significherebbe apprendere “sul posto” lingue come Inglese, Francese e Spagnolo? Molto meglio che studiarle noiosamente in una ammuffita e vecchiotta classe di una probabilmente fatiscente scuola italiana.
FINISCE NEL PROX POST
Sono quasi sei anni che mi sono trasferito all’estero, inseguendo un sogno professionale. Ora ho una famiglia, una casa, un lavoro e la consapevolezza che non sarei in grado di offrire una migliore qualita’ di vita ai miei figli tornando in Italia. Ma quanto vorrei tornarci! E soprattutto, quanto vorrei provare a cambiare lo sfascio che trovo quando torno a trovare i miei cari. Onestamente, e’ inutile continuare a recriminare contro la classe politica: sono solo lo specchio della societa’! E’ doloroso dirlo, ma quanta ignoranza, arroganza, prepotenza e mancanza di rispetto si trova ogni giorno, in ogni piccolo gesto? Quante volte siamo noi stessi ad essere scorretti? Perche’ dove mi trovo, nel nord della Svizzera, questi problemi non esistono? Non sono dall’altra parte del mondo, vivo tra persone normali, che svolgono attivita’ normali, eppure la convivenza civile ed educata e’ un’esperienza quotidiana. Dove sbagliamo in Italia?
Forse, quando avro’ una risposta, tornero’.
Alessandro Giussani 35 anni Winterthur (Svizzera)
Caro Beppe,
anch’io, come Marco, è la prima volta che ti scrivo. Ho letto il suo post e la tua risposta. Vorrei dirti una cosa: non sono d’accordo con quello che gli rispondi. Con democratica calma ti spiego perché.
Adesso ho 46 anni ed a 37 (uff, già ne sono passati 9, quasi non me n’ero accorto) ho lasciato l’Italia. Motivo: stufo e stanco di essere preso per il c… dai, come li chiamo io, “Cari Fratelli d’Italia”. E tra i cari fratelli ci mettiamo pure il fisco che non ti dico quanti soldi mi ha fregato, ci puoi credere o no. Ordunque, ti faccio una domanada: sono forse un vigliacco perché ho lasciato perdere e me ne sono andato? Io credo di no e ti spiego perché. La Bibbia dice: beati monoculi in terra caecorum. (Trad. per chi non conoscesse il latino e solo per aiutare e non per dimostrare che sono colto, visto che non mi interessa affatto dimostrarlo ma so già il commento dei soliti noti, per cui mi paro il culetto. Traduzione, dicevo: beati quelli con un occhio in una terra di ciechi).
Beh, io credo che in Italia questa massima non valga (e forse non vale proprio in assoluto, non solo in Italia). Con gli anni ho scoperto (sono sicuro che pure tu lo puoi confermare) che se dici a un cieco che c’è un albero sul suo cammino, quello non ti crede finché non ci sbatte la testa contro.
Sai una cosa: il popolo dei cari Fratelli d’Italia (a parte alcune lodevoli e simpatiche eccezioni come la tua) è un popolo di ciechi, per cui a poco serve avvisarli che stanno per sbattere il naso contro un albero. Da oltre 60 anni, da quando terminò la seconda Guerra Mondiale siamo in mano ad una banda di “banditi e delinquenti politici” (come te io non ho paura di esprimere le mie opinioni). Bisognava che tutto cambiasse perché tutto restasse come prima, scriverebbe ancora oggi Tomasi di Lampedusa. L’esempio più lamapante è il ritorno all’ “ancién regime” del proporzionale. Tanto hanno fatto Berlusca & C. che vogliono rifilarcelo di nuovo.
SEGUE NEL PROSSIMO POST
x Marco Poscetti
Io ho 33 anni una moglie e una figlia di 3 anni e mezzo, un cane , contratto di lavoro regolare, buon stipendio- dividendi, a casa tutto a posto, all’apparenza una vita perfetta. detta così potrei sbattermene le balle e continuare a fare la vita che faccio sperando di rimanere a galla sopra la m…a che ci sta coprendo e godermi i culi delle letterine, veline in TV e la partita della squadra del cuore il sabato ( ormai) , un giro in moto, una suonatina con gli amici, pescare sui torrenti ecc.
Ma dentro , come diceva beppe giorni fa, mi sta crescendo un’intifada, ho la nausea per gli abusi di potere e per l’arrivismo dei nostri politici e la totale mancanza di fare le cose per il bene di tutti e la vigliaccheria nel non prendere decisioni serie e totalmente DISINTERESSATE .
Amo il mio paese e mi sono stati trasmetti valori di etica e di altruismo che sono profondamente radicati in me , quindi non me ne andrò da questo paese ma se avrò l’opportunità mi farò valere per liberarlo da chi occupa lo stato e sfrutta i cittadini. Nel corso di questi mesi sto individuando chi è realmente responsabile dei “mali” della nostra società:
– grossi industriali della chimica e farmaceutica
– petrolieri
– grossisti di armi
– banchieri ( con nome e cognome e che magari vivono a poche decine di Km da dove vivo io)
– finanzieri con stock options
– costruttori
– politici corrotti
– giornalisti piegati al potere
Nel mio piccolo non posso fare molto se non VOTARE bene e stare attento a come spendo i miei soldi ;ma devo denunciare il grossissimo senso di impotenza verso questi personaggi che, mio malgrado, determinano la qualità della mia esistenza.
Alla fine, caro il mio imminente emigrante, non ci resta che RESISTERE-RESISTERE-RESISTERE altrimenti avranno vinto loro !
Se la nave davvero affonderà nuoterò fino a casa dei signori di cui sopra ( magari non da solo) e allora saranno cazzi ( per loro) !
Buona Fortuna
Csro Beppe, caro Marco P. che di notte non dorme e pensa ad emigrare, che dirvi? io all’estero mi sono trasferita gia’ da tre anni, con un contratto temporaneo. L’ho fatto un po’ per prova, un po’ per curiosita’; soprattutto per la pressione dell’EURO che, applicato come e’ stato in Italia, da un giorno all’altro non mi ha piu’ consentito di campare col mio stipendio. Beh, ora ho vinto un concorso da permanente e sto provando a restare: visto anche e soprattutto come vanno le cose laggiu’ voglio cercare di offrire il meglio a mia figlia. Spero ardentemente di riuscirci.
Caro amico che non conosco:
non so bene se per scoraggiarti ti racconto la storia della mia fidanzata che amo più del cielo e delle stelle.
La mia fidanzata è africana, è immigrata qui da tredici anni (bisogna specificare REGOLARE e cristiana, sennò chissà cosa pensano i benpensanti), lavora onestamente, paga le tasse e i contributi fino all’ultimo centesimo, lavorando si è laureata e cerca un lavoro adatto alla sua laurea.
Tutto bello, una storia a lieto fine? Eh no, non è tutto bello, perché lascio immaginare le difficoltà che ha incontrato e incontra ogni santo giorno. Questo l’ha resa più forte e sicura di se, certo, capace di farsi valere per quel che vale, ma quanto ha patito? Quanto ha dovuto ingoiare in silenzio? Quanto ancora dovrà farlo? E ancora, nonostante tutto questo, si deve sentir dire da qualche genio che pure vedo con sommo dispiacere posta anche qui sul blog di Beppe Grillo, che dovrebbe tornarsene al paese suo che ovviamente dopo tredici anni non è più suo, che lei è nientemeno che “il nemico”, che nostro figlio sarà uno schifoso “meticcio” (Dio, se esiste, strafulmini chi sapete sennò ci penseranno gli elettori).
Emigrare dal proprio paese non è facile, per nulla. Ci vuole una enorme forza d’animo e una buona dose di coraggio. Se lo farai assicurati di avere entrambi in ottime dosi.
Sii forte, resisti e vota qui in Italia per cambiare le cose almeno un pochino.
Se invece non resisti e te ne vai, buona fortuna.
Il blog di oggi è bellissimo, commovente, sincero.
Non solo quanto ha scritto Beppe ma anche gli interventi dei bloggers.
Si segnalano solo due imbecilli (uno e una) e nessuno gli ha risposto.
La maggioranza silenziosa è sempre più rumorosa.
Continuiamo.
@ Valerio Simone.
Per favore continua scrivere in CAPS, cosi` almeno posso scrollare e non leggere I tuoi post manco per errore.
Rispondo a Marco Poscetti di Roma, sono di Roma anch’io.
Nun se ne parla proprio di andarvia, questo è il nostro Paese e dei nostri figli, ho pensato molte volte di andare via anch’io, troppo facile.
Ho deciso di rimanere e di lottare fino alla morte, questo vuol dire per me essere madre e donna. Ricordati sempre che quando il gioco si fa duro soltanto i duri giocano.
Abbiamo un potere immenso soltanto se ne fossimo coscienti sarebbe una grande cosa. Tutto verte affinchè questa consapevolezza non sia alla portata di tutti, sai che cosa accadrebbe?? Prova soltanto ad immaginare per un attimo una qualsiasi azione pacifica moltiplicata per quanti siamo………!!! Io sono stata un semplice Capogruppo d’opposizione in un quasi sconosciuto paese che si chiama Colle di Tora (RI) eppure sapessi cosa non ho fatto, mi conoscono in tutta l’Italia, ho perso anche il mio posto di lavoro in Enel, perchè Colle di Tora si trova sul Lago del Turano che appunto è un bacino idroelettrico Enel-Endesa, mi hanno massacrato, oggi sono senza una lira con le mie tre figlie, ma mi sento un leone anzi una leonessa e il massacro continua e per ora sto ferma, ma soltanto che io esista è un grande tormento per loro e questo mi da una grande gioia, non sono masochista. Aspetto le prossime politiche ed il Lago del Turano tornerà alla ribalta.
Coraggio Marco, del resto se non ci fossero anche queste cose sai che palle.
Maria Rita MUZI
P.S.: io non ho paura, ho soltanto paura di non provare più emozioni e passioni e questo credo che non accadrà mai.
Maria Rita MUZI
Italia dismissing
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Non costringeteci a partire!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
Mio papa durante la guerra deve aver avuto dei
pensieri più tristi rispetto ai nostri, eppure
non si è fermato malgrado la fame e la povertà di quei tempi.
Tutto si può risolvere guardando il sorriso di un
bambino.
Emigrare no. Ha ragione, come al solito, Beppe. Meglio restare. Sapete quando vinceremo? Quando sapremo cavalcare la nostra intelligenza.
Beppe, te lo dico in maniera molto schietta, come se adesso fossimo l’uno accanto all’altro: ti devi candidare. Devi poter rappresentare la gente. Ti prego non attraverso i partiti. Che disgustano, e lo fanno mancando anche di tatto.
Siamo pronti. Fallo, Beppe.
Uhmmmm, un bel sogno….al risveglio qualcosa mi gira ancora nella testa, ma sono contento. Mi sveglio contento, vivo una realtà bellissima. Una povertà felice, piena di affetti, di persone intelligenti. La cosa più importante è la pace, nonostante tutto. Nonostante lo scenario quotidiano di ognuno di noi si involve verso lo scempio civile, economico, la chiusura delle culture e delle frontiere.
I politici impiegati dello Stato è un sogno di tutte le coscienze oneste di questo paese. Della maggioranza. Non è solo un fatto di stipendi, però, bisogna ridiscutere tutto il sistema Stato.
Beppe lo sai che non sei solo un comico. La tua presenza è importante. Sei una risorsa del paese. Non rinunciare a metterti in gioco. Sono con te ma fallo rispettando la tua intelligenza e soprattutto non fare come Lula, che un sogno lo era veramente. E non si è mai realizzato. Come tu ben sai.
Grazie di tutto. A presto.
BEPPE hai dato un bel messaggio
non bisogna mai scoraggiarsi e dobbiamo imparare a tirar fuori un nuovo Risorgimento, basta con la finanziaria della finanziaria, le leggi protezioniste a favore di politici e disonesti, basta subire, basta un’economia che va a rotoli e impoverisce sempre di più (1 italiano su 4 è sempre + povero), basta precariato facendo apparire una minore disoccupazione.
L’italiano è STUFO
l’iniziativa parlamento pulito deve solo essere l’inizio.
Se quanto affermato da On Di Pietro fosse vero un uomo così è da eleggere come premier ma poi? Chi ci sarà intorno a lui ?
Lo sconforto è alto ma dobbiamo essere capaci di dire BASTA- BASTA- BASTA
Nel 2006 ci saranno le elezioni la vera nostra vittoria sarebbe ZERO voti a destra e a Sinistra e falciare via tutti i burattinai,i mafiosi, quelli dietro alle quinte che sono i veri gestori del paese.
Time ti ha assegnato un titolo di cui devi andarne FIERISSIMO e darti l’energia di proseguire consigliandoci su chi e cosa scegliere.
Ciao
Ho 23 anni, non sono padre, non ho una famiglia.
Sono gia’ emigrato. Perche’ non c’era futuro per me in Italia, non perche’ non ci fosse posto. E adesso lavoro – (non so ancora per quanto) insieme a migliaia di altri stimati e rispettati professionisti – a Londra.
E se questo lo capisce un 23enne…
Giusto Valerio Simone
Prendiamo esempio dalle altre nazioni, mettiamo Berlusconi fuori dal parlamento come ha fatto la Germania con Khol!
Italia dismissing
Se l’idea di società che abbiamo dentro è un po’ meno ignobile, un po’ più solidale e felice di quella che stiamo scontando attualmente, non è nostro diritto pretenderla, ma è nostro dovere praticarla ed attuarla, come se fosse quella e non questa l’Italia in cui viviamo.
Non costringeteci a partire!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Postato da: ilaria avoni il 06.10.05 17:28
Siamo (il plurale è d’obbligo!) qui per questo.
Senza scoraggiarsi. Senza avere paura.
Allontanando rassegnazione e disgusto.
Tenendo stretta a noi la rabbia e la riluttanza che ci contraddistinguono.
Avvicinando, coinvolgendo, partecipando con quanti ci sono vicini (non fisicamente, ma con la volontà), più o meno decisi a mettersi in gioco.
Fidandoci di chi VERAMENTE ci parla in maniera diversa, e forse Beppe, se ne avrà il coraggio, sarà uno di questi.
La libertà non è uno spazio vuoto.
La libertà è partecipazione, così cantava Giorgio Gaber, ed io ci credo. Ci ho sempre creduto e continuerò a farlo, finchè non cambieranno anche me…anzi, preferisco dire noi…
Il circo dei burattini cambia faccia. Cambia vestito, ma la scena è sempre la stessa, e dagli errori, a quanto pare, non si impara mai.
E’ ovvio, la strada è lunga, ma sicuramente è quella giusta.E’ importante tenere gli occhi aperti, per non farci fregare ancora.
Nessuno ci ridarà quello che ci è stato tolto, a volte anche l’onore, ma non possono toglierci quello che ancora ci resta. La voglia di cambiare.
Ed è quindi importante trovare un “modo”, uno sfogo a tutto questo vortice di idee, spesso confuse, ingenue, ma buone. Giuste.
Facciamo sentire la nostra di voce, che è più forte, più dura, più sicura.
Perchè la gente, quella vera, quella onesta, non ha niente da nascondere. Non è ricattabile.
E se domani ancora non sarà successo niente, sarà un giorno buono per ricominciare. Tutti.
MS.(Ops!)
comprendo e condivido il pensiero e lo stato d’animo di Marco, anche io ho preso questa decisione e lo dico con rabbia e tanta amarezza; per cambiare, ora, bisognerebbe avere il coraggio di sporcarsi le mani e ripulire la nazione come fecero i francesi…soltanto che i tempi sono cambiati, nel frattempo abbiamo perso una guerra e nessuno se la sente di fare quello che andrebbe fatto; io ho 40 anni quest’anno il giorno del mio compleanno ho fatto un segno rosso sul calendario…questo paese non merita che io ci investa quanto mi resta da vivere, non mi trovo piu’ in niente qui…i grandi uomini a cui la nostra terra ha dato i natali e che spesso vengono ricordati con orgoglio sono patrimonio dell’umanità intera, e a loro tempo vedi Leonardo, Meucci, Montalcini Dulbecco, Fermi ecc. ecc. ecc. fecero a suo tempo quello che si appresta a fare Marco ed io e nel frattempo, da quando questi grandi uomini se ne andarono le cose non sono migliorate… da leonardo sono passati 500 anni……..il male che si affligge, sarà forse cronico? In bocca al lupo Marco! Adios amigos!
@Valerio Simone
ti credi l’unico depositario della verità in terra?
credi che scrivendo 15 post negativi sparando a zero su tutto e tutti qualcuno cambierà idea?
Tu credi veramente che qua si faccia politica di destra o di sinistra?
Tu credi veramente nel politico che hai eletto?????
Dio abbi pietà di lui perche non sà quello che sta facendo e dicendo!
E’ triste la mail di Marco da Roma … ma perchè emigrare ? Facciamo in modo di cambiare le cose !
Non facciamo discorsi negativi e non pensiamo sempre che l’erba del vicino sia più verde
Laura 33 anni – Milano
Scusa ma vorrei dirti che se si gira e si vedono altre realtà è facile constatare che l’erba del vicino è decisamente migliore.
E’ anche giusto però non abbattersi troppo e cercare di migliorare le cose….. Bisognerebbe partire dai più piccoli e quindi dalle scuole ma anche li siamo alla frutta!!!!!
Ti saluto cordialmente.
forse dovremo emigrare tutti, così rimarranno
solo i preti e dovranno pagare l’ici ! Forza
Beppe
Roberto Agnelli
STAI FACENDO PROPAGANDA POLITICA PER RIFONDAZIONE COMUNISTA ED I PARTITINI DA 4 GATTI.
LA NUOVA LEGGE ELETTORALE VI SPAZZERA’. SONO I PARTITINI CHE MANDANO ALL’INFERNO LA GOVERNABILITA’.
BASTA CON LE COALIZIONI ARLECCHINO!
PRENDIAMO ESEMPIO DALLE ALTRE NAZIONI
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
Postato da: ilaria avoni il 06.10.05 17:28
Siamo (il plurale è d’obbligo!) qui per questo.
Senza scoraggiarsi. Senza avere paura.
Allontanando rassegnazione e disgusto.
Tenendo stretta a noi la rabbia e la riluttanza che ci contraddistinguono.
Avvicinando, coinvolgendo, partecipando con quanti ci sono vicini (non fisicamente, ma con la volontà), più o meno decisi a mettersi in gioco.
Fidandoci di chi VERAMENTE ci parla in maniera diversa, e forse Beppe, se ne avrà il coraggio, sarà uno di questi.
La libertà non è uno spazio vuoto.
La libertà è partecipazione, così cantava Giorgio Gaber, ed io ci credo. Ci ho sempre creduto e continuerò a farlo, finchè non cambieranno anche me…anzi, preferisco dire noi…
Il circo dei burattini cambia faccia. Cambia vestito, ma la scena è sempre la stessa, e dagli errori, a quanto pare, non si impara mai.
E’ ovvio, la strada è lunga, ma sicuramente è quella giusta.E’ importante tenere gli occhi aperti, per non farci fregare ancora.
Nessuno ci ridarà quello che ci è stato tolto, a volte anche l’onore, ma non possono toglierci quello che ancora ci resta. La voglia di cambiare.
Ed è quindi importante trovare un “modo”, uno sfogo a tutto questo vortice di idee, spesso confuse, ingenue, ma buone. Giuste.
Facciamo sentire la nostra di voce, che è più forte, più dura, più sicura.
Perchè la gente, quella vera, quella onesta, non ha niente da nascondere. Non è ricattabile.
E se domani ancora non sarà successo niente, sarà un giorno buono per ricominciare. Tutti.
MS.
Sono piuttosto sconcertato per la tacita riabilitazione dei socialisti di De Michelis, come se la vicenda di Mani Pulite non fosse mai
esistita: Che ne dici ?
x carlo raggi
tsunami a parte in sri lanka si sta davvero bene, ci sono stato 3 settimane e ti giuro che mi è spiaciuto moltissimo dovermene tornare a casa, io detesto chi mi dice che dovrei passare anche le mie vacanze in Italia per farmi trattare a pesci in faccia spendendo un sacco di soldi, no grazie,
se vacanza deve essere preferisco sia fuori e il più lontano possibile da questa puttana di paese,
a contatto con gente non ancora globalizzata che sa ancora apprezzare le cose buone e semplici della vita, lontano dai media, dalla pubblicità martellante, se la radio non riceve nulla, meglio, se non c’e’ la televisione a creare falsi bisogni meglio ancora.
Solo in posti così trovi persone che sorridono davvero e che sono felici di conoscerti, non per finta come siamo abituati a dire qui.
Io sono ancora qui solo perchè ci sono i miei genitori ma a meno che non muoia improvvisamente le mie ceneri non saranno sparse sul suolo italico.
Stefano
@ TUTTI
IO VOGLIO BENE ALL’ITALIA E MI DISPIACE SE MARCO POSCETTI E’ COSTRETTO AD EMIGRARE.
PERO’ MARCO CONSENTIMI DI CHIEDERTI SE NON PREFERIRESTI EMIGRARE IN UNA NAZIONE CHE TUTELA VERAMENTE LE PROPRIE AZIENDE PIUTTOSTO CHE UNA NAZIONE CHE LE ABBANDONI COME FA’ LA NOSTRA.
SE BERTINOTTI SALE AL POTERE, SARANNO IN TANTI A RAGGIUNGERTI
Scusa, Grillo, una domanda. PERCHE’ NON DOVREMMO EMIGRARE? Leggo spesso sul “Corriere” le lettere all’editorialista Beppe Severgnini ( http://www.corriere.it/solferino/severgnini/ ) e vedo questo:
1) Gli Italiani in USA, Inghilterra, Svizzera, Germania, ecc. non perdono affatto il contatto con la madrepatria. Anzi, grazie a internet dicono spesso la loro opinione su questa o quella legge del governo.
2) All’estero con un qualsiasi lavoro (autista del tram, cassiere, traduttore) arrivi alla fine del mese. Il potere d’acquisto è praticamente il doppio che da noi. Tutto costa meno (dal telefono alla banca).
3) All’estero sei più vaccinato contro la propaganda berlusconiana. Sui giornali stranieri Silvio è solo un pagliaccio. E tutte le magagne dell’Italia (Fazio che non si dimette, ecc.) non ti passano inosservate
4) Per quanto facciamo, le cose non miglioreranno a cominciare da domani. Il lavoro si troverà sempre meno, sarà sempre pagato peggio, i privilegiati saranno sempre più privilegiati, i bastonati sempre più bastonati.
Vabbè, al massimo ci beccheremo un po’ di razzismo (tipo: Attenti, è un italiano!! Tenete la mano sul portafogli – Italy? Mafia!), ma anche nell’Ottocento eravamo gli “Spaghettifresser” e i “mafiamen”. Ma, con la disonestà che dilaga, all’estero almeno saremo al sicuro.
A proposito di Severgnini: nell’editoriale di oggi ci consiglia un nuovo libro: “La corruzione costa” di Marco Arnone ed Eleni Iliopulos (editore Vita & Pensiero). E riporta una frase di Piercamillo Davigo: “La magistratura è il cane da guardia del condominio democratico: se arrivano i ladri, abbaia. I condòmini italiani si svegliano e cosa fanno? Invece di prendersela coi ladri, picchiano il cane”.
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“La Banca d’Italia condannata a restituire i soldi ad un cittadino” (una bufala? Forza Nuova come Pascucci? Sembra di sì)
http://www.forzanuova.org/Ap420-%2705.htm
beppe crea se puoi una chat. a marco poscetti dico: non voglio piu’ leggere che vuoi andartene, cerchiamo insieme di mandare via chi la notte ci impedisce di sognare. insieme è facile, anche mandare a casa i “nostri dipendenti”. io intanto li mando affanculo pubblicamente. un abbraccio a tutti coloro che credono che un futuro migliore sia possibile, ma dobbiamo incominciare acrederci da… ieri. massimo.
PER CHI VUOLE AGIRE E NON SOLO PARLARE:
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
-TUTTI IN PIAZZA A ROMA Il 15 OTTOBRE; è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
per info: http://www.retelilliput.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=269&topic=32
Inviate le adesioni a : 15ottobre@stopbolkestein.it
Bisogna associarsi ai MOVIMENTI (esempio la Rete Lilliput), ce ne sono un sacco e con loro si possono creare grandi cose.
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. Aiutatemi a pubblicizzare le manifestazioni. Tratta argomenti fondamentali per una società e che a me stanno particolarmente a cuore!!! ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
In questo link ci sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione: http://www.stopbolkestein.it/15ottobre2005/adesioni.php
Per Grillo: sarebbe molto utile e produttivo se metessi nel blog (assieme ai link di wikipedia e co) il calendario delle manifestazioni degne di nota.
col c..o che me ne vado dal mio paese!
sono loro che se ne vanno!
paolo rosso 25 anni da torino
NO!!!
Non ci sto!!!
Non posso venire sul sito del comico Beppe Grillo, leggere il Blog e trovarmi con una lacrima sul viso.
Non è corretto!!!
🙂
Grazie Beppe 😉
ciao beppe,
ank’io e’ gia’ qlc anno ke sono andato via dall’italia e sono andato via per studiare in uk seguendo il mio istinto…la prima soddisfazione ke ho avuto e’ stato, dopo 3anni di universita’,trovare lavoro a londra dove sono stato molto ben pagato.adesso ho appena ricominciato a studiare per completare i miei studi.
l’italia mi manca, mi manca il calore dei miei genitori e dei miei amici piu’ cari…se penso al futuro, a quando avro’ una famiglia, non la vedo crescere qua in inghilterra, la vedo in italia dove ank’io sono rimasto fino alla maggiore eta’…in questa italia pero’ mi e’ difficile vedere un futuro. spero ke noi, italiani blogghisti e non, riusciremo a rimettere il nostro stivale al piede giusto e ke si possa ricominciare a camminare sulla retta via.
Un e-abbraccio!
A leggere i post,pare che chi piu’ chi meno sia stato tentato di emigrare,compreso il sottoscritto.A parte il fatto che contrariamente a tanti io non mi sento affatto colpevole della situazione in quanto credo che dalla fine della guerra in poi siano stati pochi quelli che hanno cercato di fare qualcosa per questo paese. I nostri politici tutti impegnati ad evitare da una parte un invasione comunista e dall’altra un ritorno piu’ o meno fascista.E noi in mezzo a beccarci le bombe di tutte e due le parti.
Sono sicuro che riusciremo a cambiare le cose,sviluppando la nostra coscienza individuale,ma ci vorra’ molto tempo.Nell’immediato mi chiedo e chiedo soprattutto a chi sputa sulla sinistra in questo momento,alle prossime elezioni chi dovremmo votare. Non posso pensare che ci sia qualcuno tra noi contento di questo governo,a meno che non viva in una villa ad Arcore. E allora questo voto,che e’ importante,a chi cavolo lo diamo. Non ditemi Prodi.
Emigrazione. La consosco da 8anni.
Ho fatto 3 paesi europei. Qualke filo conduttore:
1.Non sara mai casa tua e forse neanke quella dei tuoi figli ke non avranno mai una vera casa. Te li perderai un po.
2. Sentimento di appartenenza sociale basso
3. Possibilita di inserimento sociale bassa
4. Capacita nel imparare a parlare/scrivere perfettamente la lingua dopo 25 anni > bassa (Nota ke se la lingua non “metrise” perfettamente non sarai mai preso realmente sul serio in certi ambienti lavorativi; la maggiorparte dei coleghi ti guidica dopo 5min di interazione/ il mondo di oggi é imagine e marketing)
5. Ti perdi la tua famiglia; i veki invekiano.
6. lasci il cuore a casa… e fa male con il tempo
7. l’italia é bella, e tu no lo sai quanto. Gli italiani viziano dalla nascita il loro spirito estetico.
8. incontrerai costantemente italiani espatriati come te, non avrai la possibilita di scegliere troppo
Cosa dirti: partire per un esperienza professionale ma dandosi un limite? solo balle… quando prendi gusto al lavoro/stipendio e hai soddisfazioni professionali > diventa molto difficile ritornare.
All’estero non sono dei pagliacci DE+UK+US (la francia lasciala perdere pls) ma ti assicuro ke il tuo stipendio sara caro “quant’amaro é stu pane” vekia canzone di immigranti napoletani in US. L’agettivo “amaro” é quello giusto, vedrai.
Ultimo punto; se hai paura per i tuoi figli vedendo ragazzi sbandati e non ingenui come noi alla loro eta. Guarda ke é lo stesso in tutt’europa. Non é di scarpe firmate di cui hanno bisogno ma di conforto, incoraggiamento, presenza e calma (non é retorica).
KDTA,luigi
Ciao Beppe!
Ok, ok, qui tutti (compreso me) ci siamo stancati. Però, prima di andare via, facciamo almeno qualcosina.
La mia idea pazzerella sarebbe quella di fare una specie di manifestazione a Roma senza nessuna bandiera politica: solo persone, cittadini italiani arrabbiati che vanno sotto il parlamento a gridare che si sono rotti i coglion* (badate che ho censurato la parolaccia all’ultimo!). Per fare tutto questo basterebbe che un certo Beppe Grillo (adesso pure eroe europeo)facesse uno dei suoi spettacoli di mattina, per strada, in una piazza, su un prato, su un marciapiede… gratis… a Roma… Beh, allora nemmeno sarebbe necessario chiamarlo spettacolo: è solo un cittadino che si mette a parlare ad altre persone e queste incuriosite lo ascoltano e magari queste persone diventano tante, tante…Poi, quando si raggiunge il culmine dell’incazz****a popolare si andrebbe tutti insieme al parlamento per gridare e sfogarsi ( lo so, detto così sembra quasi una cosa un po’ burina), magari con delle argomentazioni precise (non una folla di ultras che gridano parolacce che nemmeno si capiscono)… Non so se sarò considerato un ingenuo da chi leggerà questo post, ma ritengo che manifestazioni del genere (senza colori politici) non se ne vedano molte al giorno d’oggi e quindi credo che sarebbe una bella cosa. E poi, non c’era qualcuno che diceva che internet è un mezzo straordinario, ma che se si rimane sempre su internet a parlare, parlare, parlare senza dire “ok incontriamoci per strada e FACCIAMO UNA COSA”, allora internet non serve a niente.
Ciao a tutti!
Ciao Beppe,ecco il mio primo commento sul tuo blog, stamattina alla radio ho sentito la notizia relativa al times e avevo voglia di farti i complimenti. Poi apro e cosa leggo? Che Marco se ne vuole andare, e con lui tanti che hanno risposto. Capisco tutti, e mi dispiace un sacco che lo schifo che ci circonda riesca a scoraggiarci sempre di più. Non nascondo che l’idea di prendere e andarmene da qke parte abbia sfiorato anche me…Però poi ripenso a te e a quello che fai, al fatto che sei riconosciuto e che CI RAPPRESENTI anche fuori da questo paese, insieme ad una donna come la Fucito che si è distinta per essere anche lei un’idealista praticante. Penso sia questa la chiave: sono venuta a vederti a VR, e me ne sono andata non affranta dalle crude verità che, seppur in modo umoristico, snoccioli una dopo l’altra, ma rincuorata!! Finchè ci saranno persone come te ed altre che CREDONO in una società migliore e nella COMUNICAZIONE, possiamo sperare. Finchè in migliaia vengono ai tuoi spettacoli (e la pioggia gli fa un baffo!), e visitano il tuo sito, io nn voglio arrendermi. Hai troppo seguito, saremo anche all’inizio, ma è un buon inizio. Quello che ci serve è ottimismo, e nn vi parlo in diretta da Bambagia city, perchè anch’io (che ho 26 anni e vivo fuori casa da qndo ne avevo 20), so qnto sia difficile e a volte mi stra incazzo. Però essere positivi nn vuol dire essere ingenui o stupidi, vuol dire crederci, rimboccarsi le maniche e fare qualcosa nel proprio piccolo…Detto questo, anche a me dispiace che tu nn vada in tv, ma questo tuo comportamento ancora una volta fa onore alla tua coerenza. Purtroppo la presenza televisiva è ancora l’unico modo di raggiungere tante persone in un colpo solo: anche se vai avanti a presenze di migliaia di persone ai tuoi show, nn avrai a brevissimo l’impatto numerico di una trasmissione televisiva… Comunque “pochi ma boni”,dai! E poi abbiamo il tuo blog ed è già una gran cosa.Forza a tutti, che ce la famo!!!
Cari amici,
cerchiamo di essere più solidali e di pensare globalmente: l’idea di Marco è venuta ovviamente a tanti di noi, pensando ai familiari, di cui si è responsabili, ma questa idea di mettersi in salvo è perdente in partenza perchè si basa sul concetto di “mors tua – vita mea”…
Siamo in un villaggio globale e in una società sempre più globalizzata, si può stare meglio solo a scapito di tanti altri che stanno peggio. E’ sempre stato così, ma oggi il meccanismo è ancora più diretto …
Anche se abbiamo politici, di cui vergognarci, cerchiamo di annullarli, anzichè restare sempre servi della gleba, magari cercandone i favori… e poi credetemi anche all’estero non si vive bene.
Io ho lavorato in Inghilterra nel 85 e 86 e già allora, purtroppo, la gente viveva alla giornata non pensando al futuro, all’americana parlando di business, borsa, chiusa nel proprio egoismo, illudendosi di avere successo ma, quasi sempre, restando “sfigata”.
Se andate a Londra anzichè visitare i musei, se volete toccare con mano questa società avanzata, andate nella City negli orari di punta: vedrete alienazione allo stato puro di tanti schiavi-automi con colletti bianchi…
Sono società che ha da anni hanno accettato l’idea della competitività sfrenata, di avere successo cercando di superare gli altri: non si ragiona in termini di solidarietà sociale …
Cerchiamo invece di usare la nostra cultura, umanità, creatività e senso critico, pensando in termini sociali, ampi, ai nostri cari, ma anche agli altri …
In ogni caso, Marco, aspetta almeno di votare, prima di decidere, non fosse altro per altruismo verso chi rimane …
Scherzo, ma spero invece che, analizzata la situazione, ti fermi a combattere qui insieme ai tuoi cari e ad altri!
“Osare la speranza” (di un cambiamento positivo) era il motto partigiano di don Andrea Gallo.
Facciamolo nostro!
Un abbraccio collettivo
Sergio
Caro, anzi, carissimo Beppe, ho ricevuto il dvd del tuo spettacolo, da me acquistato qualche giorno fa. Lo abbiamo divorato insieme ad alcuni amici in religioso silenzio, senza perdere nemmeno una parola di ciò che hai detto. E ti confesso che mi è venuta una tristezza enorme dentro: seguo la politica da tanto tempo, leggo tantissimo, cerco di informarmi nella maniera più libera possibile. Ma più vado avanti, più comprendo certe cose, più aumenta la sensazione di impotenza. Il Nano è al capolinea, ma dietro l’angolo ho paura che ci sia il “leggermente meno peggio”: è possibile che la nostra classe politica non riesca a produrre persone valide, che facciano davvero gli interessi dei cittadini? Tuo affezionatissimo seguace (da 15 anni..) Carlo Nurchi, 32 anni, da Cagliari
Carissimo Beppe
non candidarti
ti ucciderebbero
ciao
Beppe spiegaci una volt ape rtutte dove risiede l atrffa in questa nuova proposta del Tfr…
questo governo mi ha insegnato una cosa…dietro ogni legge c’è un presa per il culo per il semplice cittadino…ho una voglia matta di licenziare questi miei DIPENDENTI!!!!
Io invece non ce l’ho fatta a vedere la mia professionalita’ e i miei anni di studi mortificati in un mondo del lavoro che tratta gli ingegneri alla stregua dei camerieri (senza offesa per i camerieri).
Ho 32 anni e la mia carriera stava diventando pressoche’ immobile. Pero’ devo ancora, sposarmi tirare su una famiglia, comprarmi una casa, …
Insomma sembra che l’unico modo di farcela in Italia sia quello di diventare imprenditore, evadere sistematicamente il fisco e puntare a diventare primo ministro.
Ma non ho abbastanza pelo sullo stomaco.
Percio’ da un mese mi sono trasferito a Londra.
E sono in buona compagnia. Siamo circa 100000 italiani, molti con cultura e formazione medio alta. Una generazione di professionalita’ che questo paese ha deciso di mortificare, ma che per fortuna qualcun altro ha deciso di valorizze (o sfruttare, dipende dai punti di vista).
Michele Isaja ha fatto una descrizione di Londra che si puo’ anche condividere sotto certi punti di vista, ma allora chiedo, Milano e’ meglio? Per quella che e’ la mia esperienza no. Anzi, e’ peggio, non ti da’ opportunita’ e sogni.
Questo e’ il problema in questo paese, non ci si puo’ piu’ permettere di sognare, e io senza sogni non riesco a vivere.
By the way, anche a Milano la gente vomita per le strade solo che a Londra puliscono il giorno dopo, a Milano aspettano che piova.
In bocca al lupo ai coraggiosi che rimangono. Sono con voi, anche se un po’ piu’ distante di prima.
“… è l’instabilità che ci fa saldi ormai negli sgretolamenti quotidiani…”
(CSI, “Esco”, da “Linea Gotica”)
baci
MANIFESTATE A FAVORE DELLA NUOVA LEGGE ELETTORALE.
VIVA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, NON FATEVI PRENDERE PER IL SEDERE, CON LA NUOVA LEGGE ELETTOTALE SPARIRANNO LE COALIZIONI ARLECCHINO, QUELLE FATTI DI CENTOCINQUANTA PARTITINI CHE MINANO LA GOVERNABILITA’.
NEGLI USA HANNO IMPOSTO UNO SBARRAMENTO ADDIRITTURA DEL 5%, PROPRIO PER GARANTIRE CHE CHI SALE AL GOVERNO NON SIA RICATTATO DAI PARTITINI.
DITE SEMPRE “FACCIAMO QUALCOSA” EBBENE, E’ IL MOMENTO DI FARE QUALCOSA, FACCIAMO LEGGI CHE GARANTISCANO A QUESTA NOSTRA POVERA ITALIA DI ESSERE GOVERNATA STABILMENTE SENZA I RICATTI DEI PARTITINI DA 4 GATTI.
VIVA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE
Bisognerebbe mandare via tutti i politici;applicare vere sanzioni per chi ha commesso i reati di concussione, falso in bilancio,aggiottaggio, e tanti altri reati imputati ai nostri parlamentari. Eravamo speranzosi quando la “prima repubblica” ha chiuso i battenti, ma a mio avviso sono tutti uguali, ieri come oggi, e non c’è né destra o sinistra, sono tutti uguali,pensano al loro tornaconto, sapendo che mai nessuno li toglierà dai piedi. Bisogna chiudere definitivamente il loro potere, anche perchè stanno togliendo la dignità a tutti i cittadini nessuno escluso.
Nel mondo ci deridono per come lasciamo che i nostri politici facciano da sempre i propri interessi senza render conto, anzi gli diamo il premio se commettono reati, dove i delinquenti sono liberi, mentre i cittadini onesti vengono schiacciati da tasse, precariato e incertezza.
Prima di scrivere questo messaggio ho letto per caso l’email del signore di Roma che vorrebbe emigrare all’estero, béh penso che in Italia siano in molti, anch’io ci sto pensando, perchè purtroppo in questo paese gli onesti non servono, sono d’impaccio.
Purtroppo il miglior comico che l’Italia ha partorito, sta facendo un lavoro immane per far aprire agli italiani gli’occhi, ma fin tanto che non si darà un segno deciso alla nostra classe politico-economica ed istituzionale, chi ci governa e amministra resterà al suo posto.
si salvi chi può! nn è + questione tra il giulivo e il triste
Caro Beppe,
lottare contro questo sistema di malaffare, arrogante e menefreghista … sta diventando sempre più estenuante. E’ come prendere a pugni una faccia di gomma: rimbalzi ! Ci vuole qualcosa di più. Perchè non prendi in seria considerazione l’ opportunità di candidarti ? Ti daremmo il potere di far qualcosa per il nostro Paese … per davvero !!! Coraggio …
@Valerio Simone
All’unanimità sei stato eletto Gran Coglione del blog…
Sono nato a Milano e vivo e lavoro a Milano. Ho visto un sacco di gente andarsene ripetendo che “a Milano non si vive” o che “in Italia non funziona nulla”. E ho visto anche gente arrivare, entusiasta e intraprendente, come mia moglie.
Direi che un padre italiano del 2000 non dovrebbe emigrare solo perché c’è Berlusconi & co.. Il padre deve dare il meglio di se stesso. Cosa vuole dire che se il meglio è altrove bisogna emigrare? Dove?
E bisogna lasciare la terra dove si parla l’italiano? Dove si pensa e si ride in italiano? Scherziamo? Consiglio i sonetti di Cecco Angiolieri, del Burchiello e di Francesco Berni per ritemprare lo spirito.
Grillo, spingi il pedale della satira che abbiam voglia di ridere! Ma una voglia disperata! Come quella di Marco.
Saluti
Dico solo e spiego:non c’è mai limite al peggio.
Allora credi di trovare il meglio in un posto, quando ti rendi conto che invece e peggio, in altri modi magari, ma è peggio. Oppure no, ma ti assicuro che per me non c’è niente di più sbagliato che lasciare le cosè “buone” a causa di quelle “cattive”, lasciare in definitiva il certo per l’incerto, anche se il “certo” non ci piace poi molto, come detto sopra: non c’è mai limite al peggio…
quindi fatti coraggio e continua la battaglia, oppure se rinunci valutane le reali conseguenze (e che non si può scappare all’infiito).
Io credo che i tuoi figli saranno dei bravi combattenti e impareranno che le cose buone vanno sudate, come credo io.
Spero di averti dato una base da cui iniziare a PENSARE, senza prendere come verità assoluta ciò che dico.
Ciao
…io me ne andrei ma non vorrei ritrovarmi tra qualche anno tutti i ns. dipendenti (politici) in esilio!!!!
Io sono gia’ amigrato, 9 anni fa.
Nel cuore ho sempre la mia Genova e un giorno spero di tornare. Purtroppo qui (Canada) ho un buon lavoro, sono pagaro 4 volte di piu’ di quando lavoravo in Italia e, visto che gli americani sono una banda di ignoranti, riesco a far carriera piu’ in fretta mettendoci comunque impegno e lavoro.
In Italia mi hanno tagliato le ali nel vero senso della parola, mi hanno impedito di volare per un allergia (dopo aver passato 2 visite mediche) perche’ un tenente non volera responsabilita’(cosi’ mi ha detto lui). In una Italia dove neanche i militari vogliono responsabilita’ mi sono rifiutato di viverci!!! Tutti sono a destra o a sinistra come se tifassero per il Genoa o la Samp, nessuno si vuole mettere d’accordo usando il buon senso non gli schieramenti BERLUSCONI PENSA AI CAZZI SUOI COME PRODI, ma la giente incece di arrabbiarsi continua a litigare!!!! Ci vogliono dividere perche finche’ siamo di destra o sinistra LORO hanno ip potere!!!
Quante volte ho pensato come te Beppe, di poter lottare, fare un partito e rifare l’Italia ma anche io ho un bambino piccolo e lo amo piu’ dell’Italia!!!
Vivo in Cina dall’anno scorso.
Mi trovo abbastanza bene, non vedo piu’ la tv e se la vedo nn ci capisco niente; non ascolto piu’ la radio e non leggo i giornali. Ho riversato in internet tutto il mio desiderio di informarmi e sapere e ne sono abbastanza appagato.
Sono andato via dall’Italia che non mi dava la possibilita’ di integrarmi in una societa’ se non per etichette e di cui non ne trovavo una adeguata a me.
Ora ho una compagna e una prospettiva di futuro nata come un OBIETTIVO alla partenza: VENDERE AI CINESI.
Sono sulla buona strada ….sto facendo esperienze e i risultati mi danno coraggio.
Non sfrutto i poveri cinesi e non produco nelle fabbriche dei loro PADRONI…cerco solo di togliere i soldi a qualcuno di quei 60 MILIONI DI MILIARDARI che ci sono qui.
Non so se alla fine avro’ ragione delle mie IDEE ma in Italia l’unica prospettiva che ho avuta e’ stata quella di chiudere 2 partite IVA e pagare tante tasse…cosi’ ho deciso di provare a CAMBIARE.
Adesso ci ritorno solo da Turista e x stare vicino un po’ alla famiglia…. poi me ne andro’ in un altro Paese a vivere…dove ho trovato il MIO EDEN.
Moreno Acampora, 30 anni, Shanghai
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
Che dire…anche io sono disgustato e tentato di andarmene da diversi anni, ma fino ad ora sono rimasto, e questo perchè ho sempre avuto i miei genitori a mantenermi e permettermi di stare nei posti che amo con le persone che amo; ma ora è diverso, la laurea(si spera)è alle porte, ed io vorrei lavorare nel mondo della ricerca…ecco perchè anche io me ne andrò presto da questa povera Italia, triste, avvilita, umiliata e stanca…ma non ancora morta!
Francesco 24 anni da Catania.
Marco, i tuoi figli hanno già il meglio: un padre che si interessa del loro futuro..pensi che possano dire lo stesso i figli dei ns. politici?
Un giorno capiranno…(e se ne andranno anche loro?) (Scherzavo..)
Se puoi resta, l’Italia ha bisogno di gente onesta.
Ciao
A me fa veramente schifo vivere cosi ho voglia di morire.
Ciò 20 anni e so gia che moriro prima per una catastrofe climatica dovuta all’inquinamento eccettera.
Io vedo in internet foto di gente uccisa, sgozzata,fatte esplodere, incidenti di vario genere e non è una roba normale per un ragazzo della mia eta.
Amici ne ho pochi..ed esco malvolentieri la sera…
ragazzi ho bisogno di uno psicologo (a basso prezzo :O)
Ciao Beppe,
sono contento del tuo blog,rispecchia la realta’ inquietante italiana che c’e e che ci sara’.
Sono d’accordo con chi scrive che e’ l’italiano medio che non va,mancanza di istruzione probabilmente,resta il fatto che c’e un nucleo nobile,onesto,studioso,volenteroso,quello che nel secolo passato era chiamato degli INTELLETTUALI.La mia sara’ una memoria Giolittiana ma sentite in giro qualcuno che da ancora del lei alle persone piu’ grandi?Da studente tentero’ di crederci e nel mio piccolo cambiare qualcosa ma state pur certi che la voglia di fuggire e’ molto diffusa fra i miei coetanei…..
Matteo
stiamo svegli.
interessiamoci dei nostri dipendenti.-
saluti paolo.-
E’ piu’ di un anno oramai che sono tornato…….tornato da tre anni di Venezuela….il Venezuela del Comandante CHAVEZ !Inutile soffermarmi sul mio stato d’animo attuale…! Mi rincuora la tua frase Beppe……”Tu stai qui’…vedrai che ce la faremo”……………Ne sono sicuro…..Il male non puo’ prevalere….!
Lo sfogo notturno di questo padre di famiglia è comprensibile. E alzi la mano chi non si sente di sottoscriverlo! Sono ormai mesi che penso seriamente alla possibilità di andare altrove e aggiungo pure che io non mi trovo nella categoria dei 30enni più disgraziati! In fondo ho un lavoro con contratto regolare e una vita sociale e familiare piena di soddisfazioni…Però si alimenta ogni giorno in me il disprezzo per questo paese: il suo “sistema” politico, i malaffari, la corruzione. Un paese che toglie ai poveri per dare ai ricchi (l’ulima: l’abolizione dell’ICI per gli immobili di proprietà della Chiesa! Anzi, su questo punto gradirei i commenti di qualche povero fervente cattolico. Io sono ateo, potrei avere dei pregiudizi)e ormai lo fa sbeffeggiando apertamente noi poveri cittadini, grazie ad una massiccia comunicazione “plastificata” che riesce ad imbambolarci tutti. Il guaio più grande è che “sento” che si è persa la voglia di combattere contro lo stato delle cose, ma anche la capacità di resistere è messa a dura prova. Ecco perché è comprensibile la decisione di quel povero padre di famiglia di emigrare, seppure siamo nel 2005 e facciamo parte delle otto potenze più ricche del mondo…
Massimiliano, 28 anni da Roma
@ MARCO POSCETTI
E DIMMI MARCO, DOVE ANDRESTI A CERCARE FORTUNA, A CUBA O NEGLI USA?
Continua
eppure un buon marketing, servizi adeguati, costi giusti favoriscono la voglia di fare turismo. Nella Napa Valley hanno fatto un trenino che si ferma nelle cantine, la degustazione dei vini per la maggior parte e’ gratutita. I luoghi sono curati, puliti e le persone (obbligate ad essere) gentili. In Italia?
A San Francisco la citta’ e’ pulita, si puo’ noleggiare una bicicletta, un motorino elettrico e girare la citta’ nelle piste ciclabili. Ogni tanto c’e’ un bagno pubblico e una fontanella. I ristoranti sono senza pretese e a prezzi accettabili. La citta’ e’ viva, concerti, artisti di strada e compagnie varie popolano molti angoli. Se penso a Milano mi viene da piangere.
Oggi sono triste!!!Dove trovo la voglia di tornare?????
http://lifesstrange.blogspot.com
Che due s…..i che siete, così mi fate commuovere… Da quando sono papà sono diventato ultra sensibile
Continua
eppure un buon marketing, servizi adeguati, costi giusti favoriscono la voglia di fare turismo. Nella Napa Valley hanno fatto un trenino che si ferma nelle cantine, la degustazione dei vini per la maggior parte e’ gratutita. I luoghi sono curati, puliti e le persone (obbligate ad essere) gentili. In Italia?
A San Francisco la citta’ e’ pulita, si puo’ noleggiare una bicicletta, un motorino elettrico e girare la citta’ nelle piste ciclabili. Ogni tanto c’e’ un bagno pubblico e una fontanella. I ristoranti sono senza pretese e a prezzi accettabili. La citta’ e’ viva, concerti, artisti di strada e compagnie varie popolano molti angoli. Se penso a Milano mi viene da piangere.
Oggi sono triste!!!Dove trovo la voglia di tornare?????
http://lifesstrange.blogspo.com
Non bisogna andare via da qui!
Vogliamo lasciare l’Italia in mano ai seguaci di Allah?
Aspettate che passi il federalismo. Con la devolution la nostra terra rifiorirà anche se a Roma ladrona ci sarà un governo di incapaci
TRA SOGNO E REALTA’…voglio e non voglio. Da Luca Tittoni
Non condivido l’idea di Marco, ma la rispetto.A volte vedendo lo schifo in cui sta sprofondando questo paese, l’ignoranza e l’arroganza della sua società orientata verso il basso, ci penso.Vorrei andarmene,vorrei starmene da qualche parte dove gli eletti di Dio in terra (Mr G.W Bush ecc ecc) non sono ancora arrivati.
Poi torno realista e capisco che la fuga per quanto giustificata o motivata è sempre fuga.Non credo che si possa vincere la guerra, cioè cambiare un paese ormai avvolto da circoli viziosi di ignoranza,clientelismo,corruzione,luoghi comuni ecc ecc, credo però che sia nostro dovere lottare,crederci sempre,perchè anche se non possiamo sottrarci al nostro destino, anche se la guerra non si vince, voglio vincere qualche battaglia e far si che questi bastardi paghino e che il CONTO SIA SALATO!!!!!!!!!!
Ciao Marco, Ciao Beppe!
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 15 OTTOBRE PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEI BENI E SERVIZI PUBBLICI
15 ottobre –> NO BOLKESTEIN!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ROMA piazza della Repubblica – ore 15 PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DEL WTO
http://www.stopbolkestein.it
http://www.italy.indymedia.it
Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.
Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.
Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.
Sono molto scoraggiato, penso che non si cambia, che non è mai cambiato nulla. Dai ragazzi, basta leggere un pò di storia, le grandi rivoluzioni non sono mai servite a nulla, se non a quei pochi “comandanti” che si sono coperti di gloria e hanno gestito il potere. Se qualcuno ha la possibilità di andare da qualche altra parte dove può stare meglio lo faccia (finchè non gli andranno a rompere le palle anche lì), gli altri, che si arrabbattino in qualche altro modo, nel loro piccolo, cercando onestamente di rimanere a testa alta tutte le mattine. Ma non mi parlate di rivoluzioni, non ci credo, veramente pensate che bastano gli appelli per far andare via Fazio dalla Banca d’Italia? Il sistema trova un modo per difendersi, è sicuro. E quando diranno che Fazio è stato costretto a dimettersi, sarà perchè il sistema ha espresso un altro soggetto adatto a gestire ancora i propri interessi, gli interessi torbidi di quel sistema. Lo stesso vale per il Parlamento e tutto il resto. Noi siamo i “sudditi”, i “consumatori”…non siamo nessuno.
Caro Marco Poscetti se puoi vattene. Gli altri se potete, fottete il sistema nel vostro piccolo, ma senza farvi notare troppo.
caro beppe,
mi chiamo paolo e sono uno di quei precari dello spettacolo che si e’ stufato di non avere diritti e di essere sfruttato da gente viscida che si arricchisce alle nostre spalle e quindi all’inizio di quest’estate ho cominciato a pensare di cambiare la mia vita ed inventarmi qualcosa di nuovo senza buttare via quello che ho imparato in questi anni, che solo dopo l’ennesima delusione si sono rivelati un’esperienza da concludere…
L’idea e’ stata un sound system a pannelli solari che faceva incursioini per i parchi milanesi una cosa assolutamente no profit tant’e’ che non ci ripagavamo nemmeno la sangria figurati la benzina e gli sbattimenti, comunque e’ stata un’estate interessante che mi ha dato la possibilta’ di conoscere me stesso e la gente c he la pensa in una determinata maniera , ma non solo infatti le incursioni erano abbastanza casuali quindi abbiamo potuto approciare gente di tutti i tipi e diffondere il messaggio solare in una maniera meno istituzionale ascoltando musica in un lougo verde che la gente sembra aver dimenticato al minor impatto possibile…..
Il sogno e’ durato un estate dopo una lunga premeditazione,ora stiamo pensando di aprire una solar coop e cercare di campare con idee per lo meno alternative come le energie che vogliamo utilizzare….
Gli obbiettivi sarebbero oltre alla divulgazione della fede solare l’allargamento delle vedute sulle potenzialita’ del sole quindi vorremmo allestire mostre fotografiche , installazioni artistiche ,zone musicali e magari fare qualche allestimento teatrale per abbandonare il comunque affascinante mondo delllo spettacolo….
Spero di avere la forza di portare avanti le mie idee anche se mi sembra di remare controcorrente in una societa’ che va tutta nel senso opposto….
Peace and light paolo
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????
Leggere per credere
http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe.
Qui in USA non hanno niente di paragonabile alle nostre bellez
E’ triste la mail di Marco da Roma … ma perchè emigrare ? Facciamo in modo di cambiare le cose !
Non facciamo discorsi negativi e non pensiamo sempre che l’erba del vicino sia più verde
Laura 33 anni – Milano
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
TRA SOGNO E REALTA’…voglio e non voglio. Da Luca Tittoni
Non condivido l’idea di Marco, ma la rispetto.A volte vedendo lo schifo in cui sta sprofondando questo paese, l’ignoranza e l’arroganza della sua società orientata verso il basso, ci penso.Vorrei andarmene,vorrei starmene da qualche parte dove gli eletti di Dio in terra (Mr G.W Bush ecc ecc) non sono ancora arrivati.
Poi torno realista e capisco che la fuga per quanto giustificata o motivata è sempre fuga.Non credo che si possa vincere la guerra, cioè cambiare un paese ormai avvolto da circoli viziosi di ignoranza,clientelismo,corruzione,luoghi comuni ecc ecc, credo però che sia nostro dovere lottare,crederci sempre,perchè anche se non possiamo sottrarci al nostro destino, anche se la guerra non si vince, voglio vincere qualche battaglia e far si che questi bastardi paghino e che il CONTO SIA SALATO!!!!!!!!!!
Ciao Marco, Ciao Beppe!
E’ la prima, e forse l’ultima volta che intervengo in questo post. Faccio parte della maggioranza silenziosa, che guarda, e dentro di sè giudica, anche se nel mio piccolo cerco di impegnarmi per cercare di cambiare qualcosa.
Sto scrivendo, dopo aver letto la lettera di Marco Poscetti, con le lacrime agli occhi, perchè anche io ho due figli piccoli, uno di due anni ed uno di sette mesi. Lo capisco. Capisco la sua rabbia di fronte allo spettacolo sconcio a cui assistiamo tutti i giorni. Capisco il suo senso di impotenza di fronte a chi, forte della posizione e dei privilegi fa quello che gli pare e pretende anche di essere ringraziato. Lo capisco perchè spesso anchio mi sono posto il problema del futuro che è riservato ai miei figli. Ma gli dico questo: all’estero sarà solo uno straniero in cerca di fortuna, guardato forse con sospetto perchè figlio di un paese che in questo momento non trova niente di meglio che esprimere i Berlusconi ed i Fazio, e dovrà sopportare, probabilmente ingiustizie anche maggiori. Deve restare e combattere, nel suo piccolo, per migliorare poche piccole cose. Se le persone migliori se ne vanno, con i loro figli, questo paese non ha futuro. E questo non è giusto. Possono toglierci tutto, dalle nostre proprietà, con un fisco ingiusto che colpisce senza pietà i deboli e grazia supinamente i potenti, al diritto alla giustizia, straziando i tribunali e le altre istituzioni. Ma la dignità e la voglia di reagire, il diritto ad indignarci no. Marco, non sei tu che devi partire.
Forza Marco! Forza Beppe!
PS in riferimento anche al commento di Marco Ferri, perchè la manifestazione si fa solo a Roma? Perchè non si fa anche in tutte le città d’Italia? Forza muoviamoci….
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
Nuove notizie brutte notizie!!!!!
Come fa a venirmi la voglia di tornare????
Leggere per credere
http://www.weforum.org/site/homepublic.nsf/Content/Growth+Competitiveness+Index+rankings+2005+and+2004+comparisons
Perdiamo continuamente competitivita’, i nostri stipendi sono ridicoli, le condizioni di lavoro sono pessime, instabilita’ e incompetenza regnano. Non esiste la possibilita’ di trovare un lavoro decente senza una buona raccomandazione e i pochi lavori che si trovano sono sempre sottoqualificati per le competenze. Un giovane laureato ha valore praticamente nullo, costa mediamente meno che un diplomato e fa il piu’ delle volte un lavoro inutile. E’ meno competitivo essendo piu’ vecchio di un diplomato.
Innovazione nulla nel nostro paese. Siamo il paese di Pulcinella, la repubblica delle banane, buono per farsi una settimana di vacanza. Anche sulle vacanze facciamo di tutto per scoraggiare i turisti. Un’accoglienza non all’altezza, costi esorbitanti e i nostri beni trascurati.
Siamo l’Italia, il paese di Giulio Cesare, di Leonardo da Vinci, del Rinascimento. Abbiamo beni culturali, una storia alle spalle che nessuno ha e riusciamo a farci superare nella classifica della competivita’ da paesi come la Slovenia, il Cile, l’Estonia. Ultimi nelle nazioni europee.
Ce lo meritiamo?? Nel nostro paese hanno avuto i natali illustri scienziati, Volta, Meucci, Natta, Fermi. Abbiamo dato alla luce grandi imprenditori, Piaggio esportava Vespe in tutto il mondo, Olivetti insegnava agli americani cosa fosse un computer.
Eppure anni di incompetenza governativa sono riusciti a distruggere tutto. Sono le classifiche che parlano. Le conferenze stampa in cui si dice che tutto va benissimo non contano!!!!
In compenso abbiamo culi e tette, discutiamo se la Ferilli e’ di sinistra e Battisti era di destra. Abbiamo Costantino, Costanzo e suo marito. I calciatori e le veline, i grandi fratelli e le talpe.
Qui in USA non hanno niente di paragonabile alle nostre bellez
tanti anni fa mi sono reso conto di come le televisioni italiane ci ingannassero: l’Italia non è il paese al centro del mondo come ci vorrebbero far credere, a livello globale l’Italia conta poco più del nulla. Basta vivere all’estero o negli USA per rendersene conto. Le tv italiane rispecchiano la classe politica dirigente che abbiamo : provinciale, miope, pavida, inadeguata a gestire la complessità del mondo reale. Il nostro è un paese che vive sfruttando a regime tariffario le classi deboli, che umilia i suoi giovani e che non crea nulla di nuovo. E’ il paese dei monopoli che da pubblici sono diventati privati. Negli Stati Uniti i politici si preoccupavano dei trust a fine Ottocento, i nostri politici devono ancora inquadrare il problema. Con la domanda interna tra le più stagnanti dell’Occidente è forse il momento di intervenire energicamente: ho fatto un calcolo che se solo vivessi fuori dall’Italia avrei un risparmio di 5000 all’anno solo su queste voci di spese che qui paghiamo da un 30% ad un 50% in più: energia elettrica, gas metano, benzina, telefono fisso e cellulare, assicurazione auto e altre, conto corrente.
ABBIAMO BISOGNO DI VERITA’ , SIAMO SOMMERSI DALLE MENZOGNE E DALL’IPOCRISIA….
ABBIAMO BISOGNO DI GENTE COME BEPPE GRILLO
VIVA BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
Ciao Marco.. Sai, il tuo sfogo l’ho trovato molto sincero e come me altre tante persone, penso! Se posso permettermi, ti vorrei augurare un grosso “in bocca al lupo”!! Sinceramente.
@ Valentina Favaro
AZZ TU SCRIVI ADDIRITTURA DAL LUSSEMBURGO, SCRIVETE TUTTI DA PAESI NEI QUALI LA SOLA PAROLA NEO-COMUNISTA METTE PAURA, E DOVE BERTINOTTI SAREBBE PRESO A PEDATE.
MAI NESSUNO CHE SCRIVA DAL RUANDA O DA CUBA.
ECCERTO CHE STATE BENE LAGGIU’, NON AVETE MICA LE POLICHE ITALIANE. VIVETE IN PAESI CHE AIUTANO LE AZIENDE, NON LE COMBATTONO COME FA’ LA FECCIA NEO-COMUNISTA CHE INSOZZA IL SUOLO ITALIANO
Caro Beppe e cari bloggers, emigrare??? NON SE NE PARLA PROPRIO!!!!!
IO PRETENDO DI POTER VIVERE BENE IN ITALIA, NEL MIO PAESE.
Non si tratta di mollare o meno, dobbiamo pretendere, perchè è un nostro diritto.
Il problema è il coordinamento, perchè la stragrande maggioranza degli italiani ne ha pieni i c……i di questa classe dirigente (ma poi cosa dirigono? solo i c…i loro).
Se si riuscisse a coordinare questa moltitudine in maniera da farlo capire a quei 4 idioti che siamo costreti a votare (se persone valide ed oneste non se ne presentano, qualcuno si dovrà votare… per me il voto è un dovere), a realizzare iniziative evidenti e impossibili da insabbiare (mediaticamente parlando).
Queste persone NON devono e NON possono succhiare per sempre il nostro sangue, devono capirlo! LI VOGLIO VEDERE IMPALLIDIRE PER LA PAURA DI PERDERE I LORO PRIVILEGI INGIUSTIFICATI!!! E poi li voglio vedere anche perdere questi privilegi…
NO IO NON CI STO!! (tanto per riprendere le parole di uno degli idioti…).
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 9 OTTOBRE CONTRO LA RIFORMA ELETTORALE
TUTTI IN PIAZZA A ROMA IL 15 OTTOBRE PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEI BENI E SERVIZI PUBBLICI
15 ottobre –> NO BOLKESTEIN!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ROMA piazza della Repubblica – ore 15 PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DEL WTO
http://www.stopbolkestein.it
Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.
Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.
Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.
Anche a me sta venendo la voglia, ma resisto perche’ ho ancora troppo da perdere andandomene. Forse e’ questione di tempo, ma per ora resisto. Teniamo duro.
Mia moglie è giunta qui 10 anni fa per lavorare (con sacrifici e rischi enormi per superare le frontiere), i suoi genitori riescono a vivere con grandissima dignità con 1000 euro all’anno, quindi in Italia cercava il benessere: dopo dieci anni abbiamo entrambi idea di trasferirci nel suo paese (se me lo avessero detto qualche anno fa non ci avrei mai creduto!) perché la situazione in Italia, (Nord ricco, Emilia Romagna) è da brividi: si fa strada solo con le conoscenze, con i favori, se non sei di una certa area politica sei tagliato fuori da tutte le possibilità di carriera e le pubbliche amministrazioni, ausl comprese, che sono la grande mammona qui, stai sicuro che faranno di tutto per tenerti in disparte.
E’ come vivere in un grande “cuginato”.
Per quanto riguarda l’altra Italia ciò che vedo spostandomi per studio e per lavoro mi deprime sempre più, per non parlare della dialettica politica che non riesco nemmeno a descrivere tanto mi sembra estranea e insensata. TV idem. Case da 3000 euro/m2. 30 euro mensili solo di canone telefonico. 2 euro per pasta e caffè. 5 euro di verde sono 3,25 litri!!
Vi continuerò a seguire da Shanghai, RPC. In bocca al lupo e all’amata/odiata Italia.
Ni Hao!
io andrò a vivere in australia. le proiezioni per i prossimi 50 anni dicono che sarà il continente più pulito del mondo, l’economia va bene ed è pacifica. Indovinte quale sarà il continente più puzzolente???……..L’EurAsia. Se poi oltre a vivere in eurasia aggiungo che vivo in italia (nota “succursale” della nigeria per corruzione politica: vedi repubblica delle banane), dove un misnistro della repubblica dichiara che bisogna convivere con la mafia, il gioco è fatto. Mi spiace ma sarò tra quelli che molleranno e andranno in cerca non di un mondo perfetto ma almeno di un mondo migliore.
mmm
forse vado anche io via
torno?
non lo so, ho avuto una offerta indecente, sto valutando.
non riesco + ad ascoltare i telegiornali, solo brutte notizie, e questo infinito teatrino politico che francamente mi ha scassato le balle.
Viva
Caro Beppe e cari bloggers, emigrare??? NON SE NE PARLA PROPRIO!!!!!
IO PRETENDO DI POTER VIVERE BENE IN ITALIA, NEL MIO PAESE.
Non si tratta di mollare o meno, dobbiamo pretendere, perchè è un nostro diritto.
Il problema è il coordinamento, perchè la stragrande maggioranza degli italiani ne ha pieni i c……i di questa classe dirigente (ma poi cosa dirigono? solo i c…i loro).
Se si riuscisse a coordinare questa moltitudine in maniera da farlo capire a quei 4 idioti che siamo costreti a votare (se persone valide ed oneste non se ne presentano, qualcuno si dovrà votare… per me il voto è un dovere), a realizzare iniziative evidenti e impossibili da insabbiare (mediaticamente parlando).
Queste persone NON devono e NON possono succhiare per sempre il nostro sangue, devono capirlo! LI VOGLIO VEDERE IMPALLIDIRE PER LA PAURA DI PERDERE I LORO PRIVILEGI INGIUSTIFICATI!!! E poi li voglio vedere anche perdere questi privilegi…
NO IO NON CI STO!! (tanto per riprendere le parole di uno degli idioti…).
…cosa resta da fare, da pensare, da essere?
C’è chi scrive che siamo ridotti alla sopravvivenza: io dico che sì, in questa logica perversa del dio denaro che attraverso la dottrina consumistica sfrenata strangola la fantasia, non ci saranno alternative per noi oltre la sopravvivenza. Ma il denaro non è davvero tutto: serve ma non è tutto, quindi se sopravvivo significa che il denaro ha fatto ciò che doveva … il resto (e dicono sia molto) deve essere vissuto.
Se così non fosse non avremmo alternative.
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
Volevo rispondere a Lorenzo Impagliati.
E’ più coerente per me il Beppe che non va in TV perché è facile invitarlo ora che:
-E’ stato nominato dal Times
-Ha previsto il crak Parmalat
-Il suo blog è il 56° più cliccato.
Secondo me ora è solo opera di strumentalizzazione per fare ascolti e Grillo diventerebbe seolo il mnezzo con cui Rai batte Mediaset.
Meglio la TV svizzera.
Cari tutti,
io vivo in Francia da giugno 2001…
Mi sono laureato in Informatica in marzo del 2001 ed ho subito ricevuto un offerta di lavoro da una (grossa) ditta di Roma che mi aveva contattato già in corso di tesi.
Una settimana dopo la laurea sono partito in Inghilterra, un po’ all’avventura, per vedere se potevo cavarmela e trovare un lavoro… ma non ci credevo troppo.
Dopo due mesi di ricerca mi è finalmente arrivata una proposta da una (altrettanto grossa) ditta francese (con sede anche in Inghilterra).
Risultato dopo le selezioni in Inghilterra, mi sono ritrovato a lavorare in Francia.
Perchè? 800 euro mensili a Roma (in co.co.co), 2600 a Parigi (contratto a tempo indeterminato), praticamente lo stesso lavoro. Fate i vostri conti e guardate oltre i confini… abbiamo una vita sola, ed abbiamo il dovere di non farci prendere per il c..o! Siamo in Europa (per fortuna per l’Italia) ed è quello che conta, la nostra Nazione non è l’Italia, la Francia o la Germania è l’EUROPA! Per l’Europa ip ip…
Io sono un Italiano che vive all´estero, nella comunitá europea.Se sapeste quanto all´estero é considerato il berlusca..mi vergogno quasi di dire che sono Italiano credetemi.
Beppe!! appari di nuovo in televisione,e spara a zero!
Abbracci
Posto da Televideo
“13.27 L’Udc potrebbe ritirare l’emendamento alla riforma elettorale che prevedeva l’inserimento del voto di preferenza.”
Ormai si sono messi daccordo. La riforma della legge elettorale passera’. Questo mi sembra un duro colpo.
e’ questo il compito di questo blog e Marco lo sintetizza bene:
> .
Per troppo tempo abbiamo lasciato i nostri dipendenti liberi di scialare e pensare che non dovessero rendere conto a nessuno del loro operato.
Noi stiamo svegli.
Un saluto. Paolo.-
ciao io scrivo dal lussemburgo….
………no non sono una ricca capitalista con un fracco di soldi in banca! Sono una semplice ragazza che da molto tempo ha lasciato l’italia perchè non mi ha offerto il presente che sto cercando e vivendo, per non parlare del futuro…. incerto.
ho ancora la mia famiglia la’ che tira avanti come puo’ e che mi manca moltissimo.
mi connetto tutti i giorni con te beppe grillo e sto facendo conoscere a tutti gli italiani qui (e ce ne sono parecchi) il tuo spettacolo via dvd e la mia parola vola come la luce. il mio piccolo lo sto facendo. grazie per skype, per worstpills e molti altri programmi che mi stanno dandomolto aiuto e non solo a me ma a moltissime persone che conosco.
ti mando tutto il mio sostegno!
Vale
anche io voglio andare via…
forse in ARGENTINA!!!
Loro sono avanti rispetto a noi…
li è passata la crisi, metre qui siamo ancora nel pantano… e il peggio sembra ancora davanti a noi
http://trafficantedecannelloni.blogspot.com/
Beppe,
non bastano le tue iniziative! da comico più di tanto non puoi fare per aiutarci…l’unica sarebbe quella di candidarti o di creare un partito in cui riunisci cittadini italiani pronti a governare il paese, cittadini onesti con vera e genuina voglia di dare una svolta a questa merda d’italia…facciamo un bel partito, una lista chiamata “Lista del Grillo”!!
prendo in prestito alcune frasi di Jose Saramago…dal suo libro Cecità…
“In fondo quel che questo libro vuol dire
è, proprio, che tutti noi siamo ciechi della ragione”….
… “La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione [ ]. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento”….
grazie a tutti
marco
Cari amici,
ho 23 anni e scrivo da Napoli.
studio(?) scienze politiche all’orientale(unior).
come ragazzo che è cresciuto in questi ultimi 4 anni in clima post – 11 settembre ma con Berlusconi ancora in corso, spesso mi è venuto da pensare “quasi quasi me ne vado e che l’Italia e tutti i suoi politicanti(di destra e di sinistra) se ne vadano in malora”.
Non è detto che dopo la laurea non lo faccia!
anche perchè viste le prospettive che ci sono in Italia( nel sud poi) è molto più facile andar via e inseguire i propi sogni che restare in Italia e farsi inseguire dagli incubi.
Cerco di trovare motivazioni per non scappare ma non riesco a trovarle.
magari se qulcuno invece le ha trovate ne possiamo discutere…
Complimenti Beppe per il tuo Blog e per il tuo modo di buttare in faccia la verità agli Italiani che spesso non vogliono vedere oppure non possono perchè sono troppo occupati a cambiare suoneria al cellulare.
p.s. Beppe io credo che tu debba partecipare al programma di Celentano… potrebbe essere uno dei rari momenti in cui in Tv passano qualcosa di decente oltre che a Piero Angela e pochi altri.
@Postato da: David Ruscelli il 05.10.05 16:40
**************************
IN PIAZZA!!!!!! IN PIAZZA!!!! BASTA CHIACCHIERE!
COMINCIAMO A CONTARCI!!! CHI C’E’ MANDI UNA MAIL A
manifestiamo@cheapnet.it
**************************
Domenica 9 ottobre, alle 11:00, a ROMA, in Piazza del Popolo
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA (organizzata dal Centro-Sinistra!!!)
[Cretini! La organizzano proprio il giorno dello sciopero dei treni!!! E non la organizzano sabato per via di uno sciopero dei radio- e telegiornali]
(Ci sarà un’altra manifestazione, sempre a Roma, per sabato 15 ottobre, di Fiom-Cgil “per i diritti del lavoro, contro la privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi comuni”. Non centra molto con noi, ma possiamo andarci e distribuire loro i contenuti del blog di Beppe, anche quelli come “la spesa con la calcolatrice” o “i castori ogm dell’892892”. Almeno potranno scendere in piazza anche quelli rimasti bloccati dallo sciopero dei trasporti.)
==========================================
Portiamo con noi stampe di topics del sito di Beppe Grillo: la pagina di “Repubblica” contro Fazio, l’iniziativa “Parlamento Pulito”, ecc.!!! Portiamo anche i 102 punti del “codice etico” di Antonio di Pietro!!! Facciamoci sentire!!! E calci nel sedere a Prodi se non espelle dall’Unione i vari De Michelis, Pomicino e compagnia bella!!!
P.S.: pranzo al sacco e caffè nel thermos! Molti baristi romani sono degli sciacalli che decuplicano il prezzo di un caffè o di una brioche pur di spennare dei poveri manifestanti, turisti o pellegrini (non si offendano i baristi e le bariste del blog)
Io non lo so se ce la faremo a fare diventare questa nazione migliore. Anche perché prima dobbiamo riuscire a fare diventare migliori gli italiani.
Le persone oneste ci sono e sono tante … e solo che non le si da attenzione.
Comunque ci proviamo!
Intanto, alla prossima occasione, mandiamo a casa questi quattro delinquenti che ci governano.
E se le cose non cambieranno, manderemo a casa anche i prossimi.
ciao beppe,
ti saluto dall’irlanda, io abbruzzese emigrato gia da diversi anni.
anch’io la notte dormo poco, al contario di marco, io continuo a chiedermi se sia ora di rientrare in italia, poiche’ la mia famiglia ha bisogno di me, oppure se sia meglio rimanere qui.
eppure ogni volta che torno in vacanza in italia ritrovo lo stesso paese, sempre con gli stessi problemi, spesso aggravati. la solita dissocupazione, le paghe bassissime, la disperazione dei miei amici che dopo anni di studio si ritrovano con cotratti di lavoro ultra flessibili, quando il lavoro lo trovano….
comunque tengo duro, continuo a cercare lavoro in italia e tornero!
marco, non mollare neanche tu! riprendiamocelo il nostro paese!!!
beppe vai cosi!! controllo il tuo blog ogni giorno! grazie per tutto quello che fai! eroe! 😉
paolo, da 5 anni all’estero
Dio mio quanto il blogger Giulio Sbrega ha saputo raccontare la stessa mia situazione.
Mia moglie non è non africana ma brasiliana, ma la situazione è la stessa: anche lei è regolare e lavoratrice, e qui in Italia è dovuta ripartire da ZERO: Cameriera, operaia, poi commessa, finalmente un lavoro d’ufficio, e infine un’attività tutta sua. Anche lei ha acquistato molta fiducia in se stessa per arrivare a fare tutto questo, ma quante ne ha dovute passare!?! E quanto ho imparato io, che prima ce l’avevo con tutti gli stranieri (adesso solo con alcune categorie: quelli che non si rimboccano le maniche e quelli che… disturbano la quiete pubblica).
Io stesso poi ho provato l’esperienza di emigrare, in Brasile per la precisione, ho abitato là un anno ed ho imparato che alcuni posti è meglio visitarli solo come turisti, e che il posto perfetto, nel mondo, non esiste.
Certo se emigrassimo tutti i politici coi soldi di chi speculerebbero? Ma secondo me dobbiamo rimanere qui e combattere. Con il voto, con le manifestazioni, con gli scioperi, con l’informazione diretta dalla fonte, con la lotta al consumismo, ecc.
Tanto Berlusconi è finito. A me piacerebbe però che arrivassero facce nuove in politica (magari gente onesta, graaazie), non quei soliti vecchi politici bavosi e riciclati.
Per ora la mossa di minor danno mi sembra votare Di Pietro, che è un tipo che sembra avere una certa etica. Speriamo bene!
Ciattutti,
ABBIAMO UNA NUOVA VITTIMA DI BERLUSCONI… IL MARTIRE… MARCO POSCIETTI 41 ANNI DA ROMA.
EGLI ABBANDONERA’ QUESTO PAESE INGRATO, ABITATO DA MOSTRI CON SETTE TELEVISIONI (DICO SETTE) RAI1- RAI2-RAI3-CANALE5-ITALIA1-RETE4-LA7
7 E’ UN NUMERO ENORME, IL NOSTRO MARCO POSCIETTI 41 ANNI DA ROMA NON RESISTE, SCAPPA, NON PUO’ CONTINUARE A VIVERE NEL NOSTRO PAESE DAL CAPITALISMO SPIETATO…FORSE ANDRA’ A VIVERE NEGLI USA
@ Postato da: Lorenzo Impagliati il 06.10.05 16:20
Caro Grillo. Visto che rifiuti invita,anche abbastanza importanti,come quello di Celentano e Floris, la prossima volta che vengo ad un tuo spettacolo e ti lamenti che queste cose in Italia non le puoi dire,io mi alzo e’ grido in mezzo al pubblico che e’ una bufala!!! NON E’ CHE MI STAI DIVENTANDO ANCHE TU UN PALLONARO? Le soddisfazioni di dire di no alla RAI che per anni ti ha messo da parte vanno pure bene,pero’ adesso basta! O ci vai,o non ti lamenti piu’ di sta ca**o di censura!!!
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 15:38
beppe, vai da celentano!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!!
@Postato da: Stefano Barone il 06.10.05 14:24
Mi piace molto l’idea di Sergio, che scrive “…sarei d’accordo che Beppe accettasse di partecipare a Rockpolitic di Celenato e, per avere la certezza che non lo taglieranno, consiglierei a Beppe di mettere nel Blog il testo, del suo intervento in modo che si possa sapere cosa voleva dire realmente e cosa invece è stato trasmesso (o non detto, cioè tagliato,censurato)”. In una situazione come quella attuale, Beppe, non lasciare che ci privino del diritto alla tua informazione, alla tua comicita’, alla tua compagnia, alla tua presenza rassicurante. Per il diritto di chi non ha on non sa ancora usare un PC per accedere al tuo blog, per il nostro diritto di potere fruire di chi apprezziamo DOVE e COME desideriamo, per l’abolizione di questa ignobile “censura preventiva-subliminale”. Fallo per noi Beppe, per contribuire a restituirci una TV che (essendo pubblica e pagata col canone) gia’ ci dovrebbe appartenere. Grazie
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 09:22
!PERCHE’ HAI RINUNCIATO A ‘Rockpolitik’???????
————————–
BEPPE, INTERVIENI ALMENO IN COLLEGAMENTO VIDEO, TELEFONICO O VIA INTERNET NEL PROGRAMMA DI CELENTANO. ACCONTENTATI DI DIRE QUATTRO CAZ..TE BUONISTE, MA RECLAMIZZA L’INDIRIZZO DeL BLOG
StefanoCrema 06.10.05 17:32
CIAO 🙂
QUEST POST appartiene al topic su DiPietro.Non ne faccio una bandiera,nè ricalca necessariamente tutto il mio pensiero.
Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe,in una discussione Parlamentare di due anni fa,l’On.Fassino citò un personaggio politico degli anni 70,certo On.Enrico Quaranta,che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi.Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica.Eppure,non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici.Vede,caro Beppe,il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività.Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici.Più che investire tempo sulle petizioni,sulle leggi e sulle riforme di leggi mai applicate e sulle riforme delle riforme,probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio,garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media.Le faccio un esempio banale.Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna.Non vedo lo scandalo…gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo.Mi preoccupa,invece,che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo.Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini) e non per l’immoralità dei suoi comportamenti,del suo fare politica e quant’altro.Fossi in lei,più che condannare l’immoralità dei politici,condannerei l’attuale sistema d’istruzione,gli istituti tecnici,le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono per gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi,diceva bene Gavino Ledda.
Soltanto,loro “possono”.
@ MARCO POSCETTI
MARCO RESTA TRA NOI E VEDRAI CHE GLI SFORZI FATTI FINO AD ADESSO NON SARANNO INUTILI.
POSSIAMO CAMBIARE LE COSE.
DOBBIAMO CREDERCI.
Risposta a Marco.
Caro Marco ti capisco pienamente più di una volta ho pensato seriamente di trasferirmi, alcuni miei amici lo hanno già fatto… Australia, Germania… considera che io vivo nella grassa emilia romagna, ma purtroppo l’Italia in cui vivo non mi rispecchia più e se non fosse perchè soffro di codardia cronica l’avrei già fatto.
La cosa che mi angustia è quello che lascierò a mio figlio…………..non un gran che!
La cosa che mi deprime di più è la mancanza a tutti i livelli della società di etica, il più bravo è chi riesce ad infinocchiare il prossimo…speriamo che le cose in futuro cambino un po’.
Ciao un saluto a tutti.
Io laureato in Ing meccanica al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
Ce la faremo a fare cosa?
Beppe!
Ce la faremo a mandare a casa tutti i deputati presenti in parlamento (italiano ed europeo)?
Ce la faremo a cambiare una intera classe dirigente?
Ce la faremo a produrre una nuova elite politica illuminata?
Perche’ e’ questo che si deve fare per cambiare questa realta’!
Non se ne salva uno … ma non perche’ non c’e’ qualcuno migliore o meno peggio degli altri … perche’ sono tutti invischiati e collusi in un sistema che premia i “furbi” ed i “disonesti” (che non sono solo quelli condannati con sentenza passata in giudicato) … e non parlo degli ultimi anni di governo … parlo di tutti gli anni della nostra Repubblica e di tutti i Parlamentari vecchi e nuovi nessuno escluso!
Chi in tutti questi anni ha veramente fatto qualcosa di utile per i cittadini e per il progresso della societa’? Nessuno!
Chi in tutti questi anni si e’ chiamato fuori dallo sperpero di denaro pubblico, dal sistema delle tangenti, delle raccomandazioni e degli appalti truccati? Nessuno!
Chi in questi anni non si e’ arricchito lecitamente o illecitamente alle spalle dei cittadini quando invece la politica dovrebbe essere una missione al servizio del popolo sovrano? Nessuno!
Chi di questi signori ha mai pensato di restituire alle persone quel minimo che consentisse loro di vivere dignitosamente con una famiglia monoreddito o di ridurre decisamente il monte ore settimanale dei lavoratori mantenendo invariato il salario (cosa fattibilissima riducendo drasticamente le trattenute)?
Te lo dico io?
Nessuno!
Quindi scusami Beppe se te lo dico ma se non si vuole essere costretti a emigrare non basta resistere o riformare bisogna rivoluzionare il sistema perche’ altrimenti proseguiremo cosi’ per altri 100 anni! (E sono ottimista)
Prevedo una nuova ondata migratoria pari a quella dei primi anni del secolo scorso.
Il problema non è però emigrare ma dove andare.
Cina ?
Beppe sei immenso, in tutti i sensi!!Scherzo volevo dire ke hai fatto un gesto bellissimo e sicuramente oggi puoi dire al mondo intero ke hai fatto sentire meno sola una persona.
Continua così, noi ti seguiamo a ruota!!!
ciao Beppe
Non sono d’accordo quando qualcuno si lascia sfuggire cose come “questa situazione in cui i politici ci hanno cacciato”, e non voglio che sembri una stupida critica,ma reagire a quello che oggi e’ lo stato di fatto di un panorama politico cosi’ mortificante per chi possiede un po’ di onesta’ ed intelligenza,significa anche non dimenticare la storia,sopratutto la piu’ recente,di questo sciocco paese.
I politici sono stati sempre eletti,e il fatto che abbindolino la gente che li vota e’ un reato che presume pero’ la partecipazione irresponsabile degli elettori stessi…Se questo paese deve crescere nella coscienza e nella partecipazione civile alla vita comune e’ perche’ storicamente questa “gggente” (che evidentemente e’ la maggioranza di tutti noi italiani) ha svenduto il proprio voto,ieri a DC/PSI e oggi a Silvio e compagnia bella,secondo il nostro vecchio costume:io ti voto,tu ti fai i fatti tuoi e in cambio mi permetti di farmi i fatti miei,di poter piazzare i miei figli da qualche parte,di poter costruire case abusive,di poter non pagare le tasse,di avere pensioni anche quando non mi spettano,di avere una casa popolare anche se ho un reddito che mi permetterebbe di comprarmene una,e in genere tutta una serie di presunti vantaggi…
Sono solo illusioni,ovviamente,oggi tanti lo cominciano a capire,ma la storia e’ storia,cambiare forse si puo’,ma credo che prima tanti italiani debbano fare qualche tipo di riflessione su se stessi,e poi scegliere con coscienza(se ne hanno una) cosa fare:emigrare,restare,se votare,chi votare,sempre chiedendosi perche’…
Come molte delle persone che scrivono in questo blog, anch’io mi trovo all’Estero. Mi sono trasferito in Spagna per ragioni di vario genere, ma non ho mai smesso di considerare questo soggiorno come un soggiorno temporaneo. C’è però una serie di “tentazioni” che mi fanno ritardare il rientro in Patria : a parte gli aspetti “soggettivi”, molti concordano nel riconoscere – a parità di reddito – un costo della vita inferiore a quello italiano, una burocrazia che lavora con strumenti e metodologie nettamente superiori a quelli italiani, una serie di servizi prestati a discrete condizioni; so che l’erba del vicino è sempre la piú verde, ma desidero fare un po’ di esempi, anche distanti fra loro : nei bandi di concorsi ed appalti pubblici appare sempre la data esatta di scadenza (e non diciture prossime all’allucinazione come “30 giorni abili a partire dalla data di pubblicazione …”); un’osservazione meno “specialistica” : qui non esiste il ticket sanitario per nessuna visita specialistica. Per finire : sapevate da quanti anni le carte d’identità sono grandi la metà delle nostre? Sapevate che il numero della carta d’identità coindide con quello del passaporto e con il codice fiscale? Certo le cose stanno cambiando, i conti pubblici non sono in perfetto stato (vedasi la possibile introduzione del centesimo sanitario sulla benzina, effettiva già in Cataluña), stanno esaurendo i contributi della UE, ma sono certo che il pragmatismo spagnolo saprà far fronte alle nuove problematiche senza creare pesanti intrighi politici.
Nonostante tutto, sono deciso a tornare nel Paese che amo, consapevole però che l’Italia deve imparare a conoscere l’umiltà, a fare tesoro delle esperienze di Paesei che dal punto di vista economico e sociale, fino a solo vent’anni fa, erano i fanalini di coda d’Europa.
perchè pensiamo che le congiure del Palazzo siano così lontane da noi? io credo che chi sta al potere non si renda conto del malessere che si prova a stare da questa parte (opp fa finta di non ascoltare), ma nel contempo si senta legittimato da un modus operandi che interessa tutti e non solo chi sta così in alto. Certo è che i nomi più blasonati fanno sembrare i fatti più sensazionali, ma è nella quotidianità che si combatte la nostra piccola guerra alle “schifezze”. Questo vale per gli amministratori locali della Res Pubblica, ma anche per il mio capo che, al lavoro, preferisce ancora i paraculi a chi il c..o se lo fa veramente. Quindi, ognuno di noi dovrebbe chiedersi che cosa può fare davvero day-by-day e senza dubbio Beppe ci darà una mano a compiere le azioni più eclatanti verso quelle persone che altrimenti noi non potremmo nemmeno pensare di raggiungere: con Beppe andiamo a caccia dei pezzi grossi, ma tocca a noi fare le barricate di quartiere. A ciascuno il suo. La domanda da farci è un’altra: saremo ancora in grado, come hanno fatto in passato i nostri padri, di combattere tutto ciò? Ognuno di noi è pronto a rinunciare a qualcosa di sè per il bene di tutti? Avremo il coraggio di esporci quando verrà l’ora?
infine, per Marco: se vuoi decidi di testa tua,per come ti vanno le cose, non per un ideale o per Luttazzi o Santoro: i tuoi figli hanno un solo padre e sei tu! Tocca a te educarli, la scuola spiega il teorema di Pitagora e la grammatica, ma la cultura, il pensiero e le idee sono nostre e di nessun altro.
simone mirandola, 31 anni da Parma
Caro Beppe,
pare che ai nostri parlamentari sarà ridotto lo stipendio del 10%, passando da 20000 euro/mese a 18000. Ce la faranno a sopravvivere?
Ciao e auguri
Vivo i Germania…e di fare ritorno a casa per ora non ci penso affatto. Scelgo l´esilio
Macchè emigrare!!!
Bisogna esiliare!!!
gRANDE BEPPE,SEI STATO PATERNO,COMPRENSIVO E UN OTTIMO ASCOLTATORE.
Alessandro,
Non ti credere che all’estero sia meglio, questi “sir” che si mettono a ridere di fronte alla tua auto, si metteranno a ridere anche quando ti licenzieranno (redundancy si chiama da queste parti ovvero rindondante) e tu chiederai uno straccio di liquidazione Questi signori imprenditori esteri si sono fatti I soldoni sulle spalle delle colonie prima e degli immigrati ora.
In questo stato perbenista e anale rispetto alle code e al “fair play” si annida il razzismo piu` bieco
Citavi la scuola? Bhe sappi che il sistema scolastico da queste parti e` molto peggiore del nostro, I ragazzi, figli di disoccupati col benefit, ci vanno solo per poter scroccare burgers and chips
Sono facili ad indignarsi per la carta di identita` obbligatoria (che non hanno) per paura del “big brother” e sono la nazione con piu` telecamere puntate sui cittadini di europa.
Pero` sono liberi di sfogare I loro stress da impiegati nine to five, allo shopping centers o nelle high street che son tutte uguali, letteralmente fotocopie grazie alle catene di negozi e pub oppure nei migliori dei casi si ubriacano dalle 8 di sera (perche` alle 11 si smette di bere in questo paese civile) e vomitano per strada con la polizia in assetto di guerra ogni sabato sera
Insomma non e` tutto oro quel che luccica, la verita` secondo me e` che e` proprio il sistema “capitalismo” che non funziona, la famosa democrazia che vogliamo esportare e` autodistruttiva .
Black or white turn it on, face the new religion
Everybody’s sitting ‘round watching television!
Mi avete commosso, mi sento unito a tutti.Anche se a volte mi sento un cretino a pensare di avere come guida un comico.
Mia sorella non ha resistito all’Italia prima Londra, poi Madrid ora ha preso casa a Parigi dice che siamo il terzo mondo.
Mi manca tantissimo, e sono arrabbiato con quest’Italia che la ha fatta scappare.
il mio paese e’ stato il paese di mio nonno (una persona x bene) mio padre (uno schiavo dei tronchetti provera con immigrata a carico afef, ma una persona per bene)
ora e’ il mio paese (e sono una persona x bene)
non e’ il paese della maggior parte della marmaglia politica che mi intossica, dai vigili urbani esaltati che vanno a letto con la divisa municipale sino ai legislatori alla cazzi mia.
Ecco loro dovrebbero emigrare dal mio paese di persone x bene.
vincenzo pettinato 39 anni milano
E’ da ormai più di un secolo che gli italiani sono costretti, a causa del malgoverno e delle condizioni deplorevoli della nostra penisola, ad Emigrare.
E’ una condizione a cui ormai ci siamo abituati, ma perchè non cercare di cambiare la situazione qui da noi, di togliere dal governo gli usurpatori e quindi migliorare le condizioni di vita. Emigrare ormai è la soluzione a tutto ma io ho fiducia nell’ intimo valore del popolo italiano!!!!!!!!
Ce la faremo a fare cosa?
Beppe!
Ce la faremo a mandare a casa tutti i deputati in parlamento (italiano ed europeo)?
Ce la faremo a cambiare una intera classe dirigente?
Ce la faremo a produrre una nuova elite politica illuminata?
Perche’ e’ questo che si deve fare per cambiare questa realta’!
Non se ne salva uno … ma non perche’ non c’e’ qualcuno migliore o meno peggio degli altri … perche’ sono tutti invischiati e collusi in un sistema che premia i “furbi” ed i “disonesti” (che non sono solo quelli condannati con sentenza passata in giudicato) … e non parlo solo degli ultimi anni di governo … parlo di tutti gli anni della nostra Repubblica e di tutti i Parlamentari vecchi e nuovi nessuno escluso!
Chi in tutti questi anni ha veramente fatto qualcosa di utile per i cittadini e per il progresso della societa’? Nessuno!
Chi in tutti questi anni si e’ chiamato fuori dallo sperpero di denaro pubblico, dal sistema delle tangenti, delle raccomandazioni e degli appalti truccati? Nessuno!
Chi in questi anni non si e’ arricchito lecitamente o illecitamente alle spalle dei cittadini quando invece la politica dovrebbe essere una missione al servizio del popolo sovrano? Nessuno!
Chi di questi signori ha mai pensato di restituire alle persone quel minimo che consentisse loro di vivere dignitosamente con una famiglia monoreddito o di ridurre decisamente il monte ore settimanale dei lavoratori mantenendo invariato il salario (cosa fattibilissima riducendo drasticamente le trattenute)?
Te lo dico io?
Nessuno!
Quindi scusami Beppe se te lo dico ma se non si vuole essere costretti a migrare non basta resistere o riformare bisogna rivoluzionare il sistema perche’ altrimenti proseguiremo cosi’ per altri 100 anni! (E sono ottimista)
Sono triste e al limite della depressione: leggo la lettera di Marco l’Emigrante e mi si stringe il cuore. Almeno lui il coraggio ce l’ha; la forza, le possibilità o forse solo l’incoscienza. Io vedo solamente crescere le mie due figlie e a fatica le seguo nella vita che in loro sta promettendo un futuro.
Sto cercando nella Rete la legge n. 53/2003 che riguarda l’ordinamento della scuola: sono anni che dedico un po’ del mio tempo alla scuola delle mie figlie, sin dai tempi dell’asilo nido, poi della scuola materna, quindi delle elementari e adesso delle medie … ma i problemi sono sempre gli stessi: pochi soldi a disposizione, tante richieste da accettare senza discutere e genitori, e qui sta l’altro grande problema, che stanno bene nel loro limbo incosciente ed egoista delegando all’ “agenzia SCUOLA” qualsiasi responsabilità educativa. Non ce la faccio piu’ a sopportare il peso della solitudine (e qui Marco ha ragione, caro Beppe, siamo veramente soli): appena in Consiglio di Istituto sollevi qualche obiezione sei immediatamente segnato a dito come il solito rompiballe, un sovversivo … un COMUNISTA, che trova l’unica realizzazione della propria vita nel partecipare la sera alle riunioni scolastiche e ai Consigli di Istituto interrompendo ed intralciando il quieto, sereno, inebetito scorrere dei giorni del MULINO BIANCO tra TV, Play Station 2-3-4-5, SMS, videofonini ed altre inutili amenità contro cui dobbiamo quotidianamente difendere i nostri figli che, magari, ci accusano anche di essere diversi da tutti e, quindi, CATTIVI genitori.
Quanta fatica … inutile?!?
A me la gente come Beppe Grillo fa venire voglia di tornare…
Francesco Bello 36 anni da Londra
Ce la faremo a fate cosa?
Beppe!
Ce la faremo a mandare a casa tutti i deputati in parlamento (italiano ed europeo)?
Ce la faremo a cambiare una intera classe dirigente?
Ce la faremo a produrre una nuova elite politica illuminata?
Perche’ e’ questo che si deve fare per cambiare questa realta’!
Non se ne salva uno … ma non perche’ non c’e’ qualcuno migliore o meno peggio degli altri … perche’ sono tutti invischiati e collusi in un sistema che premia i “furbi” ed i “disonesti” (che non sono solo quelli condannati con sentenza passata in giudicato) … e non parlo solo degli ultimi anni di governo … parlo di tutti gli anni della nostra Repubblica e di tutti i Parlamentari vecchi e nuovi nessuno escluso!
Chi in tutti questi anni ha veramente fatto qualcosa di utile per i cittadini e per il progresso della societa’? Nessuno!
Chi in tutti questi anni si e’ chiamato fuori dallo sperpero di denaro pubblico, dal sistema delle tangenti, delle raccomandazioni e degli appalti truccati? Nessuno!
Chi in questi anni non si e’ arricchito lecitamente o illecitamente alle spalle dei cittadini quando invece la politica dovrebbe essere una missione al servizio del popolo sovrano? Nessuno!
Chi di questi signori ha mai pensato di restituire alle persone quel minimo che consentisse loro di vivere dignitosamente con una famiglia monoreddito o di ridurre decisamente il monte ore settimanale dei lavoratori mantenendo invariato il salario (cosa fattibilissima riducendo drasticamente le trattenute)?
Te lo dico io?
Nessuno!
Quindi scusami Beppe se te lo dico ma se non si vuole essere costretti a migrare non basta resistere o riformare bisogna rivoluzionare il sistema perche’ altrimenti proseguiremo cosi’ per altri 100 anni! (E sono ottimista)
Ecco che affiora repentino il nome, la vera essenza dello stato d’animo sfigato che mi possiede, il vocabolo più facile che possa affiorare da una mente stordita per definizione, la mitica parolina che tutto osa e nulla teme: cacca. Se si inalbera, virilmente diventa più forte, non bada a spese, incurante della convenienza si trasforma all’istante e si mostra in tutta la forza della sua evoluzione, diventa merda, senza fare complimenti. Sinfonia di merda in do maggiore “incompiuta, la fò più tardi”.
Alessandro,
Non ti credere che all’estero sia meglio, questi “sir” che si mettono a ridere di fronte alla tua auto, si metteranno a ridere anche quando ti licenzieranno (redundancy si chiama da queste parti ovvero rindondante) e tu chiederai uno straccio di liquidazione Questi signori imprenditori esteri si sono fatti I soldoni sulle spalle delle colonie prima e degli immigrati ora.
In questo stato perbenista e anale rispetto alle code e al “fair play” si annida il razzismo piu` bieco
Citavi la scuola? Bhe sappi che il sistema scolastico da queste parti e` molto peggiore del nostro, I ragazzi, figli di disoccupati col benefit, ci vanno solo per poter scroccare burgers and chips
Sono facili ad indignarsi per la carta di identita` obbligatoria (che non hanno) per paura del “big brother” e sono la nazione con piu` telecamere puntate sui cittadini di europa.
Pero` sono liberi di sfogare I loro stress da impiegati nine to five, allo shopping centers o nelle high street che son tutte uguali, letteralmente fotocopie grazie alle catene di negozi e pub oppure nei migliori dei casi si ubriacano dalle 8 di sera (perche` alle 11 si smette di bere in questo paese civile) e vomitano per strada con la polizia in assetto di guerra ogni sabato sera
Insomma non e` tutto oro quel che luccica, la verita` secondo me e` che e` proprio il sistema “capitalismo” che non funziona, la famosa democrazia che vogliamo esportare e` autodistruttiva .
Black or white turn it on, face the new religion
Everybody’s sitting ‘round watching television!
@ Postato da: Lorenzo Impagliati il 06.10.05 16:20
Caro Grillo. Visto che rifiuti invita,anche abbastanza importanti,come quello di Celentano e Floris, la prossima volta che vengo ad un tuo spettacolo e ti lamenti che queste cose in Italia non le puoi dire,io mi alzo e’ grido in mezzo al pubblico che e’ una bufala!!! NON E’ CHE MI STAI DIVENTANDO ANCHE TU UN PALLONARO? Le soddisfazioni di dire di no alla RAI che per anni ti ha messo da parte vanno pure bene,pero’ adesso basta! O ci vai,o non ti lamenti piu’ di sta ca**o di censura!!!
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 15:38
beppe, vai da celentano!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!! beppe, vai da celentano!!!!!!
@Postato da: Stefano Barone il 06.10.05 14:24
Mi piace molto l’idea di Sergio, che scrive “…sarei d’accordo che Beppe accettasse di partecipare a Rockpolitic di Celenato e, per avere la certezza che non lo taglieranno, consiglierei a Beppe di mettere nel Blog il testo, del suo intervento in modo che si possa sapere cosa voleva dire realmente e cosa invece è stato trasmesso (o non detto, cioè tagliato,censurato)”. In una situazione come quella attuale, Beppe, non lasciare che ci privino del diritto alla tua informazione, alla tua comicita’, alla tua compagnia, alla tua presenza rassicurante. Per il diritto di chi non ha on non sa ancora usare un PC per accedere al tuo blog, per il nostro diritto di potere fruire di chi apprezziamo DOVE e COME desideriamo, per l’abolizione di questa ignobile “censura preventiva-subliminale”. Fallo per noi Beppe, per contribuire a restituirci una TV che (essendo pubblica e pagata col canone) gia’ ci dovrebbe appartenere. Grazie
@Postato da: Simone Batocco il 06.10.05 09:22
!!!!!!!!!!!!PERCHE’ HAI RINUNCIATO A ‘Rockpolitik’???????
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BEPPE, INTERVIENI ALMENO IN COLLEGAMENTO VIDEO, TELEFONICO O VIA INTERNET NEL PROGRAMMA DI CELENTANO. ACCONTENTATI DI DIRE QUATTRO CAZ..TE BUONISTE, MA RECLAMIZZA L’INDIRIZZO DEL BLOG!
Beppe e solo una voce come tutte le altre, lui fa il comico come mestiere e come tutti i comici coglie gli aspetti piu strani e contraddittori della nostra societa’, e la sua professione, ci fa sorridere e riflettere, ma non e sua responsabilita’ cambiare le cose, sarebbe un fardello troppo grande, ma gia 100.000 persone che frequentano questo blog potrebbero dare quell’impulso per cominciare a cambiare le cose.
La mia opinione e che con la rete si cominci una nuova era, dove il pensiero e libero e non indottrinato dai “professoroni”.
quindi un plauso a tutti noi che ogni giorno leggiamo, postiamo, mandiamo mail e ci incaziamo, perche’ anche Beppe senza di noi non sarebbe nulla.
Fino a qualche mese fa il blog aveva 50.000 contatti al giorno a oggi mi smebra siamo arrivati a 100.000 se continuiamo di questo passo avremo una certa valenza politica.
Parlate con la gente informatela e spiegate come trovare le informazioni, e sopratutto a verificarle, io controllo anche quelle di Beppe, che si sa e genovese e quindi non infallibile :), vedi Colombo in fin dei conti pensava di essere in India 🙂
Bravi tutti, andiamo avanti, resistiamo e lottiamo per quello in cui crediamo. Beppe e con noi, anzi L'”eroe” Beppe e con noi. 😀
inoltre vorrei ricordare Scoglio personagio fuori dagli schemi che tante volte mi ha fatto sorridere, mi manchera’.
PER CHI VUOLE AGIRE E NON SOLO PARLARE:
Il 15 OTTOBRE è LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA per la difesa dei DIRITTI sociali e del LAVORO, per i BENI COMUNI e i servizi PUBBLICI, contro la direttiva europea sul mercato interno definita BOLKESTEIN e gli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio o WTO.
sabato 15 ottobre 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA piazza della Repubblica – ore 15
C…o andateci alla manifestazione!!!!!!!!! Io non posso perchè sto troppo lontano da roma e dovrei prenderte anche la nave (porc put!), ma chiunque può andare che ci vada!!! Posterò questo messaggio per tutti i giorni fino al 14 di ottobre. Questa è la mia partecipazione. David aiutami anche tu e fai pubblicità alla manifestazione. Tratta argomenti fondamentali per una società e che a me stanno particolarmente a cuore!!! ANDATE ALLA MANIFESTAZIONE IL 15 OTTOBRE!!!!!!!
Questi sono gli ENTI e MOVIMENTI che aderiscono alla manifestazione:Campagna Nazionale “Stop Bolkestein! Stop Gats” – Arci – Attac Italia –
Abruzzo Social Forum – Beati costruttori di pace – Carta – CNS Ecologia
Politica – Confederazione Cobas – Coordinamento dei collettivi
universitari Roma – Crbm – Filcem Cgil – Fiom Cgil – Flc Cgil – Forum
Ambientalista – Forum per la democrazia costituzionale europea – Forum
sociale del ponente genovese – Fp Cgil – Giovani comunisti/e – Giuristi
Democratici Roma – Il Manifesto – Legambiente – Liberazione – Lunaria –
Marcia mondiale delle donne – Pdci – Prc – Punto Rosso Forum Mondiale
delle Alternative – Giampiero Rasimelli (portavoce Forum Terzo Settore) –
Rete dei Forum e dei movimenti toscani – Rete Lilliput – Rete 28 aprile
della Cgil -Rete Verso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua –
Rivista Erre – S.in Cobas – Sult – Unione degli studenti – Unione degli
Universitari – Verdi.
per info: http://www.retelilliput.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=269&topic=32
ADERITE ALLA MANIFESTAZIONE!!!!
Andare altrove? emigrare? Scappare per andar dove??? Chè l’italia è l’unico paese ad avere problemi? Anche io, nonostante 23enne, ho pensato diverse volte di andar via… Poi ho pensato che ci tolgono la libertà di guardare quel che vogliamo in tv, di leggere le notizie vere ai tg, di uscire ed ubriacarsi al pub, di vedere punite le persone che lo meritano. Perchè togliermi lo sfizio di romper le scatole?
Io laureato in Ing meccanica al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
Ciao,
io come Einstein avevo deciso di diventare apolide ma se resto in Italy non è possibile perciò neanche questa è una soluzione. Fra le tante news che mi avrebbero portato a questa scelta eccone una fresca fresca:
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Il ddl sulle infrastrutture ha stabilito di abolire l’Ici sugli immobili della Chiesa anche quando questi siano adibiti ad uso commerciale. Immediate le proteste dall’Unione: ‘il governo sottrae risorse agli enti locali per andare incontro alle richieste delle gerarchie cattoliche’, denuncia Lanfranco Turci (Ds); ‘E’ un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei’, fa eco Gavino Angius (Ds); per Roma ci sara’ un perdita di 5 miliardi l’anno, sostiene Enrico Morando (Ds).
Credo che emigro in Vaticano.
ODDIO, ADESSO TUTTI VOGLIONO SCAPPARE VIA DALL’ITALIA, PERO’ MAI NESSUNO ANDREBBE A VIVERE A CUBA O IN COREA DEL NORD.
ANDATE A VIVERE NEGLI USA RAGAZZI GIOVANI COMUNISTI. IO NON CREDO ALLA LETTERA DI MARCO.
MARCO MI LEGGI? SE NON SEI UN FAKE/PRO GRILLUS, DIMMI DOVE AVRESTI INTENZIONE DI ANDARE A VIVERE? TE LO CHIEDO PERCHE’ NON CREDO CHE TU ABBIA L’INTENZIONE DI EMIGRARE IN PAESI DOVE SI FA’ UNA POLITICA SIMILE A QUELLA ITALIANA.
AD OGNI MODO TI CAPISCO, FORSE STAI FACENDO UNA SCELTA GIUSTA, IN QUANTO SE DOVESSERO VINCERE LE SINISTRE, BERTINOTTI AVREBBE CAMPO LIBERO PER TASSARCI CON LE SUE PATRIMONIALI, E DARE IL COLPO DI GRAZIA ALLE POCHE AZIENDE CHE SONO RIMASTE IN ITALIA
Cari amici, il pensiero – ma forse è più una esigenza, un istinto, come quello degli uccelli che fuggono dall’incendio – di mollare questo paese e chi lo abita al destino che si è scelto l’ho avuta anche io, anzi, anche noi, gruppo di amici grossomodo coetani (30, 35 anni). Abbiamo paura di lavorare per niente, di spendere tempo e risorse per arricchire i nostri carnefici, con la paura di tuffarci in un “progetto” di famiglia o d’impresa a causa delle nubi minacciose che incombono all’orizzonte. In realtà la tempesta è già arrivata. Si tratta di aggrapparsi forte al primo palo che si trova e sperare che l’impietoso vento non ci porti via. Aggrapparsi è resistere, dare e fare quel tanto che si può per cambiare le cose e migliorare il nostro presente.
Per questo penso sia importante che il signor Grillo vada da Celentano, senza censura e senza timore, a dire a milioni di persone tutte insieme le quattro cose che ritiene più importanti. Ma da questi pagliacci della RAI non volere neanche un soldo signor Grillo.
Spero di vederti in TV. Turati il naso e distribuisci sberle a tutti coloro che le meritano.
Forse non si verificheranno effetti alcuni, ma certo molti di noi ne ricaveranno forza per rimanere attaccati a quel palo.
Grazie Beppe.
Grazie amici.
prendo in prestito alcune frasi di Jose Saramago…forse improprie rispetto alla fuga dall’Italia, ma credo decisamente appropriate rispetto alla nostra attuale società…il libro è Cecità….
…”In fondo quel che questo libro vuol dire
è, proprio, che tutti noi siamo ciechi della ragione” …
…”La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione [ ]. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento”…Ciao Marco
Caro Grillo, l’ITALIA perdeva un eroe se te ne andavi tu. Resistere, Resistere, Resistere. i “sordi nostri dipendenti non c’avranno.
una volta cantavano ” fermate il mondo, voglio scendere”…. io invece dico “rallentate questa cosrsa che mi vien da vomitare” perchè non voglio scendere!!!
a me la voglia di andarmene viene un giorno sì e uno pure. penso che non mi basterà questa vita per cambiare le cose, per quanto mi ci possa impegnare. ma rifletto anche sul fatto che vorrei dei figli. magari provo a farlo per loro o per i loro figli. a qualcuno il nostro sudore, sacrificio, impegno, la nostra lucidità e la nostra presenza attiva servirà, no? per me lo scopo e il senso della vita è essere felici. il senso e lo scopo della società è di aiutarsi a raggiungere quest’obiettivo: io aiuto te e tu aiuti me ad essere felice. a chiunque sia rivolto il nostro aiuto, che sia il vicino di casa o un pronipote che deve ancora nascere, la società è aiuto e mutuo soccorso. cerchiamo di essere dei buoni elementi. qualcuno lo sarà per noi.
penso che siamo in parecchi a dormire male di notte. ho 32 anni e dopo anni di lavori precari e stipendi irrisori, sono riuscita a staccarmi dalla mia famiglia e tentare una vita tutta mia non appena ho trovato un lavoro dignitoso che mi permette di sopravvivere …. già sopravvivere, questa è la parola giusta. niente di più …
ogni notte mi rivedo tutti i conti della mia nuova vita, un tot per questo, un tot per quest’altro, devo pagare questo e anche quell’altro … tiro la somma e quello che rimane è lo zero assoluto … niente spazio per il cinema, per le cene fuori, nè per regali extra che vorrei fare al mio fidanzato … non parliamo poi delle vacanze … sono fortunata a stare in una città di mare, almeno in estate posso accontentarmi …
ma spesso mi chiedo perchè devo sopportare tutto questo, qui, dove le discrepanze sociali sono elevatissime, dove il rispetto per la vita e per il lavoro non esiste quasi più … dove non c’è più tempo per godersi nemmeno l’aria che si respira …. mah … la tentazione di andarsene è davvero forte, ma i miei legami sono qui, i miei affetti vicini, il mio lavoro anche ….
devo farcela qui, voglio stare qui …. perchè in fondo amo questo posto, per cui cercherò di continuare a sopravvivere, ma non lo farò più in silenzio come prima … perchè vivere con dignità è un diritto di tutti.
caro Beppe, aiutaci ad essere più forti.
monia
Cari amici, il pensiero – ma forse è più una esigenza, un istinto, come quello degli uccelli che fuggono dall’incendio – di mollare questo paese e chi lo abita al destino che si è scelto l’ho avuta anche io, anzi, anche noi, gruppo di amici grossomodo coetani (30, 35 anni). Abbiamo paura di lavorare per niente, di spendere tempo e risorse per arricchire i nostri carnefici, con la paura di tuffarci in un “progetto” di famiglia o d’impresa a causa delle nubi minacciose che incombono all’orizzonte. In realtà la tempesta è già arrivata. Si tratta di aggrapparsi forte al primo palo che si trova e sperare che l’impietoso vento non ci porti via. Aggrapparsi è resistere, dare e fare quel tanto che si può per cambiare le cose e migliorare il nostro presente.
Per questo penso sia importante che il signor Grillo vada da Celentano, senza censura e senza timore, a dire a milioni di persone tutte insieme le quattro cose che ritiene più importanti. Ma da questi pagliacci della RAI non volere neanche un soldo signor Grillo.
Spero di vederti in TV. Turati il naso e distribuisci sberle a tutti coloro che le meritano.
Forse non si verificheranno effetti alcuni, ma certo molti di noi ne ricaveranno forza per rimanere attaccati a quel palo.
Grazie Beppe.
Grazie amici.
Ciao,
io come Einstein avevo deciso di diventare apolide ma se resto in Italy non è possibile perciò neanche questa è una soluzione. Fra le tante news che mi avrebbero portato a questa scelta eccone una fresca fresca:
(ANSA) – ROMA, 5 OTT – Il ddl sulle infrastrutture ha stabilito di abolire l’Ici sugli immobili della Chiesa anche quando questi siano adibiti ad uso commerciale. Immediate le proteste dall’Unione: ‘il governo sottrae risorse agli enti locali per andare incontro alle richieste delle gerarchie cattoliche’, denuncia Lanfranco Turci (Ds); ‘E’ un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei’, fa eco Gavino Angius (Ds); per Roma ci sara’ un perdita di 5 miliardi l’anno, sostiene Enrico Morando (Ds).
Credo che emigro in Vaticano.
ho avuto la possibilita’ (e ce l’ho ancora) di chiudere con l’italia e trasferirmi in cina, dove avrei un futuro molto piu’ roseo di quello che mi si prospetta rimanendo qui.
Ho deciso di rimanere.
Non voglio dargliela vinta!
Massimo Liggio, 43 anni, Massa
Caro Marco, caro Beppe
a tanti viene la voglia di mollare, di lasciar perdere, di cercare un posto migliore in cui stare.
Ma un posto migliore non esiste: ogni luogo ha i suoi lati positivi e negativi, ogni persona è buona e cattiva allo stesso tempo.
Basta coglierne sempre e solo il lato GIUSTO.
E poi, se non si combatte che vita è?
Sai che palle starsene tutto il giorno con il sorriso sulla bocca, senza mai incazzarsi, senza mai un pò di amarezza.
E poi l’amarezza ti fa godere molto di più delle belle cose.
SIAMO IN TANTI. QUì DA BEPPE SIAMO IN TANTI A VOLER CAMBIARE.
OGNUNO DI NOI HA UN PROPRIO BLOG E CERCA DI LOTTARE, NEL PROPRIO PICCOLO.
NON MOLLARE.
Francesco D. Ciani 30 anni da Roma
ciani.blog.kataweb.it
C’e’ da vergognarsi ad essere itagliani !!!
Oggi guardavo la tv3 Corragio Augias che ad una domanda di uno spettatore in studio circa la tomba di uno della banda della magliana in una importante chiesa di Roma, rispondeva se questi con le sue domande aveva intenzione di far chiudere la trasmissione !!!!
DI CHE COSA PARLIAMO ALLORA ???
VERGOGNA !!!
BEPPE QUESTO PAESE FA SCHIFO, LA STAMPA, I GIORNALISTI HANNO PAURA !!!
……HANNO PAURA !!!!!!!!!!
UN PAESE DOVE I GIORNALISTI HANNO PAURA DEI POTERI FORTI E’ UN PAESE FINITO !!!
GIUSTO, CE LA FAREMO !
COMINCIAMO A FAR QUALCHE INIZIATIVA CONTRO QUESTA LEGGE ELETTORALE. ECCHEC…O!
GIUSTO, CE LA FAREMO !
COMINCIAMO A FAR QUALCHE INIZIATIVA CONTRO QUESTA LEGGE ELETTORALE. ECCHEC…O!
nessuno ha l’umilta’ di riconoscere che siamo tutti responsabili della nostra condizione.
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
Anch’io sono stato preso dalla voglia di emigrare a soli 25 anni. Ne sono pieno di quest’Italia e già mi sono fatto la mia esperienza all’estero che è durata un anno. Sono dovuto rientrare, ma per prepararmi perchè forse tra due anni emigrerò a vita… ammenochè non cambierà qualcosa. Fatemi l’imbocca al lupo, facciamoci l’imbocca al lupo!!!!!!!
P.S. Beppe candidati!!!!!!!!
Come si può non condividere quanto scritto dall’amico insonne vedendo quello che succede ogni giorno in Italia? Tuttavia (pur avendo desideri migratori anche io) anche dall’estero credo che sarebbe difficile non soffrire vedendo il declino infinito della nostra nazione! Certe volte pensando alla nostra storia e ai personaggi che l’hanno fatta (nessun’altra nazione può vantare una storia come la nostra… e purtroppo credo che in pochi possano “vantarsi” anche di un futuro come il nostro….) mi viene in mente una candela che si spegne lentamente ma inesorabilmente. Siamo come una stella alla fine del suo ciclo vitale?
Io spero di no! e per questo si deve reagire e lottare!
prendo in prestito alcune frasi di Jose Saramago…forse improprie rispetto alla fuga dall’Italia, ma credo decisamente appropriate rispetto alla nostra attuale società…il libro è Cecità….
…”In fondo quel che questo libro vuol dire
è, proprio, che tutti noi siamo ciechi della ragione” …
…”La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione [ ]. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento”…
Ciao Marco
Anche io non ce l`ho fatta sono venuto negli USA per riniziare da capo.
Daniel 33 anni
Ciao Beppe
mi chiamo Massimiiano e circa 3 anni fa l´azienda di consulenza in cui lavoravo a tempo indeterminato ha licenziato su due piedi i tre quarti dei suoi dipendenti (la causa che mi riguarda e´ancora pendente)
Dopo 6 mesi di ricerca di un lavoro che mi consentisse di garantire alla mia famiglia quello che ero stato in grado di offrire fino a quel momento, abbiamo deciso di trasferirci in Germania
Non ti raccontero´delle difficolta´che io mia moglie e i bambini siamo stati costretti ad affrontare (comprese quelle legate alle forme di razzismo nei confronti degli italiani in particolare) ma mi piacerebbe trovare le parole piu´convincenti per dirti che non passa giorno in cui non desideri di ritrovarmi nella condizione di poter tornare di ricominciare a lavorare nel paese in cui mi sentirei realmente “a casa”
Le sfumature di una lingua in un ambiente lavorativo fanno la differenta e per quanto mi possa sforzare di capire il mio interlocutore (mai il contrario ??!) rimane un vuoto che non riesco a colmare; rimango nonostante la mia professionalita´ un GASTARBEIT, un un lavoratore ospite in attesa di andarsene
Quante persone sono state, sono e saranno costrette a soffrire la lontanza dal proprio paese per fuggire dalla situazione ormai “grottesca” in cui l´Italia si trova ?
Un abbraccio Massimiliano
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
Oggi ho fatto mettere altri 15 skype da mia madre per danneggiare la telecom.non pagherò la bolletta che mi manderanno perchè mi hanno attivato l’adsl senza che io l’abbia richiesta e nonostante tutte le telefonate al 187 nessuno ha poi reso effettiva la disdetta che ogni volta devo fare per telefono e non guardando negli occhi quello con cui parli…
tutto funziona così.voglio andare anche io.ma poi ovunque andrò troverò sempre esseri umani disposti a tutto per i soldi.non sarò mai a casa mia.e allora mi viene in mente di sabotare,di distruggere quello che ci sta distruggendo e spesso penso anche che non sono mai dalla parte della ragione.non lo so,questo blog mi sta facendo rimanere qui,insieme alla mia ragazza che è l’unica persona per cui vivo.non so che succederà alle prossime elezioni,e poco m’importa,tanto non cambierà mai nulla finchè il sistema è così.chiunque va sul trono si arricchisce e perde di vista i valori della vita,vale per tutti.penso che qualche persona nella storia possa governare giustamente,per il resto siamo tutti uguali,nel bene e nel male.
forse un giorno seguirò l’esempio di marco.per ora voglio restare e combattere.
beppe grazie
marco vai,non ti biasimo
Anch’io stanotte ho sofferto di insonnia per 2-3 ore, ma non come il nostro Marco Poscetti, bensì perchè mi ero esaltata all’idea di essermi appena iscritta al gruppo di beppe grillo della mia città, gruppo di cui avevo appena scoperto l’esistenza. Anche il buon umore a volte rende insonni.
Allora, Marco, il fatto che anche io ero ‘sveglia’ in tua compagnia, ti sembra un buon segno?
Paola
Beppe, la tua umanità tocca il cuore… anche io ho voglia di andare…non so nemmeno dove. Al nord ci sono stata e non è che sia tanto meglio di qua giù (sud). La solitudine è tanta, anche tra la gente del posto. Mi sembra che stiamo andando verso un mondo triste, dove ognuno è chiuso nel suo piccolo,è pauroso, è diffidente, è spaventato. Dove stiamo andando? Ma non siamo soli. Restiamo uniti e ce la faremo.
Capisco perfettamente Marco. Anch’io sono sposato ed ho due figli, e le mie capacità (grafica-musica-pittura e cultura in campo artistico) ora come ora mi permettono appena di dar loro da mangiare (non scherzo: da assunti fra me e mia moglie non arriviamo a 2000 al mese; devo fare un secondo lavoro!).
Potremo mai comprare una casa? Pensa re all’anno dopo senza ansia? Garantire ai nostri figli l’università?
O almeno CREDERE CHE POTRANNO STARE MEGLIO DI NOI?
Ho letto ultimamente che si considerava la nevrastenia una “malattia sociale” in Germania alla fine del 1800; ci sembra così improbabile vedere nello stesso modo, qui ed ora, l’ANSIA?
Grazie mille, Beppe, per ricordarci che per non cedere bisogna 1)prima di tutto rimanere vivi dentro
e poi
2)non scordare mai che tutto questo stato di cose non è la “normalità”, e non deve affatto essere per forza così.
io andrò a vivere in australia. le proiezioni per i prossimi 50 anni dicono che sarà il continente più pulito del mondo, l’economia va bene ed è pacifica. Indovinte quale sarà il continente più puzzolente???……..L’EurAsia. Se poi oltre a vivere in eurasia aggiungo che vivo in italia (nota “succursale” della nigeria per corruzione politica: vedi repubblica delle banane), dove un misnistro della repubblica dichiara che bisogna convivere con la mafia, il gioco è fatto. Mi spiace ma sarò tra quelli che molleranno e andranno in cerca non di un mondo perfetto ma almeno di un mondo migliore.
caro beppe,
ti leggo sul blog da un bel po’, ma solo oggi mi decido a scriverti. il messaggio di marco è agghiacciante nella sua mancanza di speranza. il tuo è commovente. entrambi mi hanno smosso, e credo che tanti, come me, ne trarranno la spinta per fare diventare questa pacifica valanga di coscienze più grande e forte e bella di quanto già non sia.
marco, resta.
beppe, continua così.
Anche io non ce l`ho fatta sono venuto negli USA .
Daniel 33 anni
GIUSTO, CE LA FAREMO !
COMINCIAMO A FAR QUALCHE INIZIATIVA CONTRO QUESTA LEGGE ELETTORALE. ECCHEC…O!
Mi complimento con Beppe per la grande vittoria ottenuta nel Times, mi complimento con Beppe per la forza che ci mette nel lottare per tutti noi mettendoci la faccia, mi complimento con Beppe per il coraggio che ha ed ha sempre avuto nel combattere il sistema, mi complimento con Beppe per essere la testimonianza vivente che si può sfidare un sistema, mi complimento con Beppe per l’uomo che è. Continua così, siamo tutti con te!
Mi complimento un po’ meno con chi vuole scappare, preferirei stare nel mio paese a morire di fame, a lottare per il pane come in Argentina, piuttosto che emigrare in un paese come gli USA che sono 50 anni che fa sotterfugi (per usare un bel termine) per governare il mondo. Ogni loro mossa è controllata e calcolata da tempo, andate a vedere su http://www.luogocomune.net e vi renderete conto.
Io non permetto ad un boia di governo che con la scure da a pezzi la mia vita di portarmi via il profumo della mia terra.
Nonostante si lavori sottopagati, senza sicurezza. Nonostante si venga scoprire, come me che sono consulente informatico alle Poste Italiane, che si pagano tangenti per far assumere le persone o “vendere la carne dei consulenti” come “risorsa”.
Nonostante si vedano dei padri di famiglia sfruttati dalle agenzie interinali (strozzini legali), manifestare davanti alla sede di viale Europa delle Poste Italiane in Roma per avere un semplice contratto “stabile” da 1000 euro che non basta per far sopravvivere una persona.
Nonostante le Poste Italiane per avermi li paghino alla mia azienda quasi 300 euro al giorno.
Nonostante tutto questo non dobbiamo scappare, dobbiamo continuare a lottare, non possiamo dargliela vinta e lasciargli il loro parco giochi!
In Italia manca una cosa, è sempre mancata, dobbiamo diventare Nazionalisti, Patriottici, e smetterla di cercare di fregarci l’un l’altro, quello già lo fanno i nostri Dipendenti Policiti, e solo uniti e coesi potremo spodestarli dal trono che si sono comprati.
Emiliano Pisu, 25 anni, Roma
IVANA IORIO il 06.10.05 17:33
Ben detto ivana, purchè rispettino le nostre regole, altrimenti che vadano fuori a far casino, siamo una società civile e come tale deve rimanere
Come si può non condividere quanto scritto dall’amico insonne vedendo quello che succede ogni giorno in Italia? Tuttavia (pur avendo desideri migratori anche io) anche dall’estero credo che sarebbe difficile non soffrire vedendo il declino infinito della nostra nazione! Certe volte pensando alla nostra storia e ai personaggi che l’hanno fatta (nessun’altra nazione può vantare una storia come la nostra… e purtroppo credo che in pochi possano “vantarsi” anche di un futuro come il nostro….) mi viene in mente una candela che si spegne lentamente ma inesorabilmente. Siamo come una stella alla fine del suo ciclo vitale?
Io spero di no! e per questo si deve reagire e lottare!
CANDIDATI.
beppe sei un grande.
sei una speranza per molti, tu ci metti la faccia, lotti ma in un modo travolgente.
i tuoi strumenti sono i sorrisi che lasci sui volti della gente, lo so che questi nn basteranno per far cambiare le cose , ma sono un’ottima base di partenza e almeno scacciano la depressione.
devo dirti che mi hai emozionato, invece dei consueti sorrisi mi hai fatto piangere.
sei vicino alla gente ,si sente, si vede.
nn smettere mai non arrenderti mai, rappresenti la speranza e la voglia di cambiare di molti. fino a che tu sarai cosi avrò una certezza.
“ci si può provare”.
Grande
La gente emigra e la colpa è la tua. TI DEVI CANDIDARE.
Yuri da Terni
Io laureato in Ing meccanica al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
@ luciano fierro
HAI DETTO CHE VIVI IN AUSTRIA E STAI BENE.
PERO’ TI RENDI CONTO CHE IN AUSTRIA BERTINOTTI LO CACCEREBBERO VIA A PEDATE NEL SEDERE NEL GIRO DI SECONDI?
E’ FACILE PARLARE DA NAZIONI CHE FANNO POLITICHE DI SALVAGUARDIA DELLA PROPRIA ECONOMIA.
Caro Beppe,
lottare contro questo sistema corrotto, arrogante e menefreghista … sta diventando sempre più estenuante! é come prendere a pugni una faccia di gomma: rimbalzi ! Inutile sperare in radicali cambiamenti votando questa sinistra … Candidati tu, e noi ti daremmo il potere di cambiare questo paese per davvero !!!
Canada, Usa, Brasile, India, Sri Lanka, Malesia, Australia, Nuova Zelanda !!!
Buon viaggio !!
Carissimo Beppe…se te ne andavi tu, l’Italia perdeva un eroe.Io sono d’accordo con te….dobbiamo restare…quelli che devono sparire sono altri.Sono un ricercatore universitario ed ho detto tutto, chi più di me vorrebbe prendere il primo aereo verso chi mi offre di più e dispone di mezzi che noi ci sognamo. Resistere,Resistere; Resistere. I sordi politici non mi avranno. Giuseppe 26 anni Napoli.
anche io voglio andare via…
forse in ARGENTINA…
che sono avanti rispetto a noi!!!
li è passata la crisi qui siamo ancora nel pantano…
http://trafficantedecannelloni.blogspot.com/
Capisco perfettamente Marco. Anch’io sono sposato ed ho due figli, e le mie capacità (grafica-musica-pittura e cultura in campo artistico) ora come ora mi permettono appena di dar loro da mangiare (non scherzo: da assunti fra me e mia moglie non arriviamo a 2000 al mese; devo fare un secondo lavoro!).
Potremo mai comprare una casa? Pensa re all’anno dopo senza ansia? Garantire ai nostri figli l’università?
O almeno CREDERE CHE POTRANNO STARE MEGLIO DI NOI?
Ho letto ultimamente che si considerava la nevrastenia una “malattia sociale” in Germania alla fine del 1800; ci sembra così improbabile vedere nello stesso modo, qui ed ora, l’ANSIA?
Grazie mille, Beppe, per ricordarci che per non cedere bisogna 1)prima di tutto rimanere vivi dentro
e poi
2)non scordare mai che tutto questo stato di cose non è la “normalità”, e non deve affatto essere per forza così.
Verissimo ha parlato del Time ma hanno fatto attenzione a non citare Grillo, che schifo!!
caro marco resta qui.
sarai una dei tanti che ha deciso che bisogna cambiare le cosa:
la tua presa di posizione è lecita, ma noi Dobbiamo cambiare le cose e tu sarai al nostro fianco
nello mainente 36 anni
insegnante precario da 10
Io laureato in Ing meccanica al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
complimenti a marco poscetti e beppe grillo!
mi avete fatto venire i brividi…
Caro Beppe,
lottare contro questo sistema corrotto, arrogante e menefreghista … sta diventando sempre più estenuante! é come prendere a pugni una faccia di gomma: rimbalzi ! Inutile sperare in radicali cambiamenti votando questa sinistra … Candidati tu, e noi ti daremmo il potere di cambiare questo paese per davvero !!!
Ops scusate…
come sempre ho detto una cassata!
volvevo dire che gli “immigrati” non dovrebbero essitere, ma essitere equità tra persone che coabitano nella stessa società.
Pensate a quanti italia sono emigrati e hanno fatto la fortuna di altre nazioni, ma passando tra mille difficolta e soffferenze e insulti..
sono proprio una sbatadata.
Canada, Usa, Brasile, India, Sri Lanka, Malesia, Australia, Nuova Zelanda !!!
Buon viaggio !!
La gente emigra e la colpa è la tua. TI DEVI CANDIDARE.
Yuri da Terni
resisti e lotta per ciò a cui tieni…insegna questo ai tuoi figli
non andartene
Caro Marco, caro Beppe
a tanti viene la voglia di mollare, di lasciar perdere, di cercare un posto migliore in cui stare.
Ma un posto migliore non esiste: ogni luogo ha i suoi lati positivi e negativi, ogni persona è buona e cattiva allo stesso tempo.
Basta coglierne sempre e solo il lato GIUSTO.
E poi, se non si combatte che vita è?
Sai che palle starsene tutto il giorno con il sorriso sulla bocca, senza mai incazzarsi, senza mai un pò di amarezza.
E poi l’amarezza ti fa godere molto di più delle belle cose.
SIAMO IN TANTI. QUì DA BEPPE SIAMO IN TANTI A VOLER CAMBIARE.
OGNUNO DI NOI HA UN PROPRIO BLOG E CERCA DI LOTTARE, NEL PROPRIO PICCOLO.
NON MOLLARE.
Francesco D. Ciani 30 anni da Roma
ciani.blog.kataweb.it
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
X Claudio Girometti
e non solo, gli italiani di oggi quando arrivano alle medie superiori hanno già il cervello devastato dai media e, a mio parere, sono già irrecuperabili.
Stefano
El pueblo unido jamás será vencido!
Hasta la victoria siempre
Canada, Usa, Brasile, India, Sri Lanka, Malesia, Australia, Nuova Zelanda !!!
Buon viaggio !!
La gente emigra e la colpa è la tua. TI DEVI CANDIDARE.
Yuri da Terni
Caro Marco, caro Beppe
a tanti viene la voglia di mollare, di lasciar perdere, di cercare un posto migliore in cui stare.
Ma un posto migliore non esiste: ogni luogo ha i suoi lati positivi e negativi, ogni persona è buona e cattiva allo stesso tempo.
Basta coglierne sempre e solo il lato GIUSTO.
E poi, se non si combatte che vita è?
Sai che palle starsene tutto il giorno con il sorriso sulla bocca, senza mai incazzarsi, senza mai un pò di amarezza.
E poi l’amarezza ti fa godere molto di più delle belle cose.
SIAMO IN TANTI. QUì DA BEPPE SIAMO IN TANTI A VOLER CAMBIARE.
OGNUNO DI NOI HA UN PROPRIO BLOG E CERCA DI LOTTARE, NEL PROPRIO PICCOLO.
NON MOLLARE.
Francesco D. Ciani 30 anni da Roma
ciani.blog.kataweb.it
A Tutti
perchè andarsene, è nel momento di difficoltà che l’Italia e gli Italiani sfiduciati hanno bisogno di conforto di sostengo e di protesta di fronte a tutto questo,
Miglioriamo quest’Italia insieme, una nazione grande da un grande cuore,ma che sa essere anche forte nei momenti critici, e forte non vuol dire violenza, ma convinzione dei propri mezzi e delle proprie capacità,
Facciamo vedere al mondo all’europa cosa vuol dire il made in italy
La gente emigra e la colpa è la tua. TI DEVI CANDIDARE.
Yuri da Terni
Canada, Usa, Brasile, India, Sri Lanka, Malesia, Australia, Nuova Zelanda !!!
Buon viaggio !!
Certo anche io avevo pensato di fuggire, e per più di qualche volta.
Anche io ho figli, ed anche io penso di dare il meglio per loro.
Ma non credo che la fuga sia l’unica soluzione, gli ottusi gli ingordi e i senza dio sono spalmati uniformemente in qualsiasi strato della società del mondo intero.
Molti pensano alla rivoluzione (intendo quella violenta) e sbagliano miseramente anch’essi, senza rendersi conto fanno sempre gli interessi dei più potenti.
Ho capito allora che non c’è un posto sicuro, un paradiso dove scappare, almeno per noi mortali, di paradisi fiscali c’è ne fin troppi.
Vivi la vita al meglio delle tue possibilità e cerca di costruire qualcosa di tuo, proteggi i figli insegnandoli a guardare la verità.
Tienti stretti i pochi parenti e amici che hai e diserta chi ti può accoltellare alle spalle.
Oggi al telegiornale hanno detto che rientro a pieno titolo nei poveri d’italia eppure non mi sento straccione, sono in fondo molto più ricco del nostro caro portatore nano di posti a progetto.
Non faccio previsioni ottimistiche, vivo alla giornata e cerco di realizzare piccole cose ogni giorno, alle volte vengo premiato, altre ignorato, ma ciò che faccio lascia il segno , piccolo se vuoi, ma lo lascia.
mandi mandi e buona fortuna qualsiasi cosa tu faccia.
Io ne ho 25 e sono già “emigrato”….
resisti e lotta per ciò a cui tieni…insegna questo ai tuoi figli
non andartene
Ecco in un messaggio DUE riprove ch il nostro amato Beppe li legge i nostri messaggi, probabilmente non tutti, ma li legge. GRAZIE BEPPE!!!
Prima di tutto risponde ad un post e lo fa anche in fretta, nell’arco della stessa giornata!
Seconda cosa: un paio di giorni fa, molti avevano chiesto con insistenza che il Beppe non risponda solo a lettere di magistrati, onorevoli, e persone famose varie. Eccoci anche qui accontentati!
Gianpiero
Roma, 5 ott. – (Adnkronos) – Adriano Celentano invita Beppe Grillo a ”Rockpolitik”, il comico rinuncia. Secondo quanto si apprende, il ”Molleggiato” ha invitato Beppe Grillo alla prima puntata del suo programma che partira’ il 20 ottobre su Raiuno. Oggi pero’ il comico genovese ha fatto sapere di rinunciare all’invito in considerazione di alcuni problemi legali che ha con la Rai.
Ho sentito la notizia alla radio e poi l’ho letta su Internet (riportata sopra).
Sarebbe stata una bella cosa, sentire quanto hai da dire in TV, e non solo sul tuo blog e nei tuoi spettacoli… perché siamo in molti ad utilizzare Internet e a vedere i tuoi spettacoli, ma non la maggior parte degli italiani! Se puoi ripensaci!
Ciao.
Io mi sto laureando in ingegneria meccanica. Uno dei motivi principali per cui i “cervelli onesti” vanno via è che i concorsi pubblici sono truccati.
A proposito della campagna di Beppe Grillo “VOGLIO ESSERE INTERCETTATO”…
Circa una settimana fa il tg3 ha parlato di un paio di professori universitari beccati a telefono mentre parlavano di un concorso truccato
“Era il migliore, ma siamo riusciti a farlo fuori!” diceva soddisfatto uno dei due.
Questo tipo di intercettazioni sarà vietato dalla nuova legge? Se sì, e se questa “associazione a delinquere” torna a vincere, credo proprio che dopo la laurea emigrerò anch’io….
Carissimo Beppe, carissimo Marco, mi sono venute le lacrime agli occhi leggendoti / vi.
Anche io passo delle notti insonni a causa del futuro incerto verso il quale stiamo andando e per la RABBIA che mi viene dentro a causa, non del centro destra ma di TUTTI i dipendenti (i politici) che abbiamo, guarda ne salvo solo pochissimi, fra i quali Di Pietro.
Io sono un imprenditore informatico, ho una azienda (software-house).
Io sarei d’accordo nello stracciare la carta di identita’, c’e’ da vergognarsi di essere italiani. Eppure IO mi vergogno quando a vergognarsi dovrebbero essere altri.
Mi piacerebbe stringere la mano a Travaglio, a Biagi, a Luttazzi e tanti altri che hanno avuto il coraggio…
Comunque, come dici tu, carissimo Beppe, siamo in tanti, io ho tanti amici meravigliosi che la pensano come me e che soprattutto sono ONESTI!
Viviamo in un sistema che: si blocca la citta’ di genova per una retrocessione… perche’ non si bloccano i politici per quello che fanno? Ma abbiamo perso il cervello? Ma adesso basta perche’ mi sto alterando.
Carissimo Marco cerca di resistere…
Paolo Spighi (52 anni con moglie e con due figli 22 e 26 anni che la pensano come me)
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
I non mi muovo da qua. Anzi, al contrario, resto più che mai, altrimenti i politici sguazzerebbero nella bambagia più totale. La situazione è vergognosa ma per questo non bisogna fuggire, MIA MADRE MI RIPETE SEMPRE CHE FUGGIRE DAI PROBLEMI NON E’ UNA GIUSTA SITUAZIONE. I problemi bisoga affrontarli a viso aperto non con la violenza, ma con la CONOSCENZA!!! Non quella televisiva, ormai assogiettata al portatore nano di democrazia, ma attraverso la rete che offre una rete alternativa all’informazione e mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose e su molti fatti di cui ero totalmente ignaro.
Beppe suonerà puerile, ma io ti voglio bene
grazie per la tua umanità
Giuseppe De Sio
32 anni, Salerno
ritornato a casa dopo 3 anni in UK, dove stavo bene, per non stare lontano dalla famiglia e soprattuto da un fratello di 14 anni che fa il discolo 🙂
+2 punti della patente?
mi è arrivata questa MAIL, sarà VERO???
http://trafficantedecannelloni.blogspot.com/
Grazie Beppe per la bella risposta che hai dato a Marco … anche se (giustamente) personale, io cmq ci leggo implicitamente l’invito, rivolto a tutte le persone oneste, a stringere i denti e ad operare affinche’ le cose cambino. Dopo una dura giornata di lavoro, avevo proprio bisogno di una spinta! Ciao, Maurizio
El pueblo unido jamás será vencido!
Hasta la victoria siempre
I non mi muovo da qua. Anzi, al contrario, resto più che mai, altrimenti i politici sguazzerebbero nella bambagia più totale. La situazione è vergognosa ma per questo non bisogna fuggire, MIA MADRE MI RIPETE SEMPRE CHE FUGGIRE DAI PROBLEMI NON E’ UNA GIUSTA SITUAZIONE. I problemi bisoga affrontarli a viso aperto non con la violenza, ma con la CONOSCENZA!!! Non quella televisiva, ormai assogiettata al portatore nano di democrazia, ma attraverso la rete che offre una rete alternativa all’informazione e mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose e su molti fatti di cui ero totalmente ignaro.
Carissimo Beppe, carissimo Marco, mi sono venute le lacrime agli occhi leggendoti / vi.
Anche io passo delle notti insonni a causa del futuro incerto verso il quale stiamo andando e per la RABBIA che mi viene dentro a causa, non del centro destra ma di TUTTI i dipendenti (i politici) che abbiamo, guarda ne salvo solo pochissimi, fra i quali Di Pietro.
Io sono un imprenditore informatico, ho una azienda (software-house).
Io sarei d’accordo nello stracciare la carta di identita’, c’e’ da vergognarsi di essere italiani. Eppure IO mi vergogno quando a vergognarsi dovrebbero essere altri.
Mi piacerebbe stringere la mano a Travaglio, a Biagi, a Luttazzi e tanti altri che hanno avuto il coraggio…
Comunque, come dici tu, carissimo Beppe, siamo in tanti, io ho tanti amici meravigliosi che la pensano come me e che soprattutto sono ONESTI!
Viviamo in un sistema che: si blocca la citta’ di genova per una retrocessione… perche’ non si bloccano i politici per quello che fanno? Ma abbiamo perso il cervello? Ma adesso basta perche’ mi sto alterando.
Carissimo Marco cerca di resistere…
Paolo Spighi (52 anni con moglie e con due figli 22 e 26 anni che la pensano come me)
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
p.s. grande beppe, continua così!
Beppe,
ma quanti giovani ricercatori ogni anno fanno le valigie e partono per no tornare più in italia, perchè la nostra è una nazione cosi cieca da farsi scappare tantissimi ricercatori che le altre nazioni se li litigano…illusi tutti coloro che credono in un centrosinistra marcio come la destra…l’unica speranjza eri tu Beppe ma a quanto pare non ti va di scendere in politica, è una scelta che rispetto, ma da comico ricordati che più di tanto non potrai MAI fare.
I non mi muovo da qua. Anzi, al contrario, resto più che mai, altrimenti i politici sguazzerebbero nella bambagia più totale. La situazione è vergognosa ma per questo non bisogna fuggire, MIA MADRE MI RIPETE SEMPRE CHE FUGGIRE DAI PROBLEMI NON E’ UNA GIUSTA SITUAZIONE. I problemi bisoga affrontarli a viso aperto non con la violenza, ma con la CONOSCENZA!!! Non quella televisiva, ormai assogiettata al portatore nano di democrazia, ma attraverso la rete che offre una rete alternativa all’informazione e mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose e su molti fatti di cui ero totalmente ignaro.
Caro amico che non conosco:
non so bene se per scoraggiarti ti racconto la storia della mia fidanzata che amo più del cielo e delle stelle.
La mia fidanzata è africana, è immigrata qui da tredici anni (bisogna specificare REGOLARE e cristiana, sennò chissà cosa pensano i benpensanti), lavora onestamente, paga le tasse e i contributi fino all’ultimo centesimo, lavorando si è laureata e cerca un lavoro adatto alla sua laurea.
Tutto bello, una storia a lieto fine? Eh no, non è tutto bello, perché lascio immaginare le difficoltà che ha incontrato e incontra ogni santo giorno. Questo l’ha resa più forte e sicura di se, certo, capace di farsi valere per quel che vale, ma quanto ha patito? Quanto ha dovuto ingoiare in silenzio? Quanto ancora dovrà farlo? E ancora, nonostante tutto questo, si deve sentir dire da qualche genio che pure vedo con sommo dispiacere posta anche qui sul blog di Beppe Grillo, che dovrebbe tornarsene al paese suo che ovviamente dopo tredici anni non è più suo, che lei è nientemeno che “il nemico”, che nostro figlio sarà uno schifoso “meticcio” (Dio, se esiste, strafulmini chi sapete).
Emigrare dal proprio paese non è facile, per nulla. Ci vuole una enorme forza d’animo e una buona dose di coraggio.
Se lo farai assicurati di avere entrambi in ottime dosi.
Sii forte, resisti e vota qui in Italia per cambiare le cose almeno un pochino.
Se invece non resisti e te ne vai, buona fortuna.
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
p.s. grande beppe, continua così!
QUEST POST appartiene,in realtà,al topic su DiPietro. Lo riporto qui,non tanto per farne una bandiera,nè perchè ricalchi con precisione il mio pensiero. Il problema che presenta,però,è reale.
“Caro Beppe, in una discussione Parlamentare di due anni fa, l’On. Fassino citò un personaggio politico degli anni 70′, certo On. Enrico Quaranta, che pur essendo un senatore del PSI aveva rapporti difficili con lo stesso Craxi. Quaranta fu il primo a sollevare la questione etica. Eppure, non ebbe la presunzione di riferirsi ai soli politici. Vede, caro Beppe, il Parlamento italiano rispecchia inevitabilemente i valori etici e la professionalità dell’elettore mediano di ciascuna collettività. Sinceramente credo che le radici del problema vadano ricercate nell’Italiano medio, non nei politici. Più che investire tempo sulle petizioni, sulle leggi, e sulle riforme di leggi mai applicate, e sulle riforme delle riforme, probabilmente sarebbe più opportuno dedicare i propri sforzi ad una maggiore educazione/formazione dell’Italiano medio, garantire a ciascun individuo un livello “adeguato” di consapevolezza della realtà nonché un’autonomia di giudizio “sufficiente” a difendersi dai media. Le faccio un esempio banale. Berlusconi copre con il segreto di Stato i lavori per la sua villa in Sardegna. Non vedo lo scandalo … gli oppressori e gli oppressi esistono da che mondo è mondo. Mi preoccupa, invece, che l’Italiano medio non si sia alzato della sedia per andare a prenderlo a calci in culo. Mi preoccupa che l’Italiano medio voterà contro Berlusconi per il cosiddetto “voto di pancia” (cito Fini), e non per l’immoralità dei suoi comportamenti, del suo fare politica e quant’altro. Fossi in lei, più che condannare l’immoralità dei politici, condannerei l’attuale sistema d’istruzione, gli istituti tecnici, le università,…
Postato da: Antonio Anonimo il 06.10.05 16:15″
I politici non nascono x gemmazione:hanno le nostre stesse aspirazioni piccolo borghesi. Soltanto,loro “possono”.
caro marco anch’io vorrei scappare come te
per dar ai miei piccoli un posto migliore.
a milano l’aria ormai e’ diventata irrespirabile
e la frenesia ci stordisce!!!
se poi pensi in che mani siamo… vien proprio la
voglia di fuggire. beato chi puo’.
ma per chi resta adesso qualcosa può fare!
grazie a questo blog e alle iniziative del buon beppe si ha la possibilità tangibilie di smuovere le acque.grazie ad internet possiamo creare ed unificare le forze, e per questo ringrazio beppe peoiche’ mi permette di remdermi utlie mentre prima mi sentivo impotente.
se proprio vai via tanti auguroni ma se rimani…
noi ci siamo 🙂
ciao
un papa’ come tanti
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
p.s. grande beppe, continua così!
Caro Marco.
non sei l´unico ad aver fatto questi pensieri.
Io a differenza tua li ho giá attuati.
da Aprile vivo a Vienna e da Luglio ho un lavoro a tempo indeterminato.
Che dire, anche io penso ad un futuro per me e in seguito per i miei figli, e ahime lo vedo in Austria e non in Italia!
Potrei fare una lista lunga un blog sulle cose che qui funzionano e in Italia no.
Dico solo che andare a vivere in un altro paese definitivamente non era nei miei progetti peró come ha detto Marco ” la vita é una”
E anche se a malincuore ho dovuto lasciare il mio paese, si perché é sempre mio.
Apprezzo molto quello che sta facendo Grillo, lui usa il termine “golpino” quando il “grandissimo” governo Berlusconi approva le sue magnifiche leggi costituzionali, beh Grillo sta attuando una “rivoluzioncina” sfruttando questo magnifico mezzo di comunicazione che é internet.
A questo proposito voglio ringraziarlo per avermi fatto scoprire Skype, grazie al quale parlo gratis con i miei amici in Italia.
Non me ne vogliano i dirigenti e i dipendenti Telecom, ma quando abbasseranno i prezzi delle tariffe del 1000 per cento allora ne riparleremo.
Vai Beppe continua cosi!
PER QUALE MOTIVO MARCO CI LASCIA? E’ NAUSEATO DA BERLUSCONI E DALLA DITTATURA NAZIONAL-MEDIATICA O L’AZIENDA UN CUI LAVORAVA HA CHIUSO I BATTENTI ED E’ EMIGRATA ALTROVE?
CARO MARCO, INNANZITUTTO DICO CHE MI DISPIACE CHE TU SIA COSTRETTO AD EMIGRARE, LO DICO SINCERAMENTE. LA COLPA COMUNQUE NON E’ DELLE TELEVISIONI DI BERLUSCONI O DELLE LEGGI A PERSONAM (L’EMIGRAZIONE E’ FENOMENO ANTICO).
LA COLPA SEMMAI E’ DA ADDEBITARE (OGGI PIU’ CHE MAI) A SCELTE POLITICHE CHE COSTRINGONO LE AZIENDE AD ANDARE ALTROVE, PENA CHIUDERE I BATTENTI, ED ANCHE ALLA CONCORRENZA DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO.
TI AUGURO DI TROVARE UNA NAZIONE (AL CONTRARIO DELL’ITALIA) CHE FACCIA POLITICHE RIVOLTE AD AIUTARE LE AZIENDE PRODUTTIVE AD USCIRE DALLA CRISI.
TI CONSIGLIO GLI USA O PAESI DOVE NON GOVERNINO NEO COMUNISTI DELLA PEGGOR SPECIE (COME IN ITALIA SI CORRE IL RISCHIO CHE AVVENGA)
IN CASO CONTRARIO TEMO CHE IL TUO VAGABONDARE ALLA RICERCA DI UN GUSCIO DURI PARECCHIO.
HO DETTO
Marco rimani!. Chi più chi meno siamo tutti soli. Cerchiamo di condividere le nostre tristezze, i nostri desideri e le nostre proposte. Un buon modo di reagire è crearsi una rete di persone sensibili che abbiano voglia di non farsi scivolare addosso le schifezze che ci sono in giro. Ciò non significa non godersi la vita, ma incazzarsi al momento giusto!. L’altro modo che non esclude il primo è partecipare da solo o con la tua “tribù” ad iniziative popolari. Dobbiamo andare alle manifestazioni non solo o forse direi non più per dimostrare, ma per conoscerci e riconoscerci. Quando si scende in strada per una cosa giusta, non dobbiamo rimanere male se i Tg non parlano di noi, vuol dire che ci temono. Vediamoci in “piazza” a protestare, nelle strade a condividere e nei forum a cospirare, un’ abbraccio compagnero ;-).
Ho appena letto il messaggio lasciato dal nottambulo di 41 anni…come lo capisco. Onestamente la fuga è venuta in mente anche a me, specie in un momento tanto difficile della mia invisibile esistenza. Sono giovane, con un’intera vita che mi aspetta, ma il mio futuro è un buco nero grazie a due persone infami che hanno giocato con la mia buona fede, con la fiducia che ripongo in tutti gli esserim umani, fino a prova contraria. Così mi ritrovo indebitata, senza lavoro e senza futuro. Parole grosse, che se mi sentisse un malato terminale mi riderebbe in faccia. Certo,poi alla fine ogni uno guarda i suoi di guai. Sono sempre stata una ragazza vivace e piena di forza e coraggio, ma sembra che da un po’l’Italia, ed i suoi guai, mi abbiano succhiato anche la vita.
Magari, come dicono tanti, le cose si risolvono da sole, ma non ho tutta questa fiducia sul sistema, e quidi passo le notti insonni a cercare una soluzione rapida e razionale (perchè credo che imbracciare un mitra non sarebbe troppo signorile)per togliermi dai guai e risparmiarli anche a chi mi sta vicino.
In ogni caso, caro Beppe, ti ringrazio tanto anche solo per avermi ascoltata, letta in questo caso… un abbraccio forte. Erika
Io ho 20 anni e ho già voglia di andare via dall’Italia…spesso non vedo un futuro in questo paese per la mia vita. Però credo che andarsene sarebbe un gesto un po’ vigliacco, perché se ce ne andiamo noi giovani, chi la rimette più in sesto l’Italia?! Spero che tanti altri ragazzi abbiano voglia di darsi da fare per questo paese, a cui nonostante tutto voglio bene!
p.s. grande beppe, continua così!
Se vogliamo far emigrare (col biglietto di sola andata) chi ha causato questo degrado morale, culturale, economico, politico, ecc., dobbiamo fare, tutti insieme, la voce grossa, sempre in maniera civile e nel rispetto della legge ovviamente. In maniera continuativa, attraverso i mass-media, ripetere ciò che andrebbe cambiato. Una specie di bombardamento mediatico che alla fine a forza di ripeterlo anche la gente più lontana dalla realtà (tipo quelli che guardano i reality shows) si rendono conto che hanno tenuto gli occhi chiusi finora.
Il tutto pagato da noi comuni cittadini.
Qualche spot sulle tv nazionali? qualche altro annuncio su quotidiani nazionali e relativi siti web? sui siti web più frequentati? avete altre idee? allora ben vengano, basta agire agire agire e non solo resistere resistere resistere.
Saluti
Domenico Barranca (domenico.barranca_CHIOCCIOLA_gmail.com)
Ben detto Beppe
Sono gli immigrati che devono emigrare!
A tutti è passata l’idea di scappare da questo schifoso girone dantesco e alcuni lo fanno. La maggior parte rimane perchè la speranza è l’ultima a morire. Bisogna muoversi, fare qualcosa. Oggi ho fatto un piccolo passo: mi sono sbattezzato. Potrebbe sembrare una cazzata ma non lo è, date un’occhiata qui.
http://www.uaar.it
Francesco 79
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
Ho appena letto il messaggio lasciato dal nottambulo di 41 anni…come lo capisco. Onestamente la fuga è venuta in mente anche a me, specie in un momento tanto difficile della mia invisibile esistenza. Sono giovane, con un’intera vita che mi aspetta, ma il mio futuro è un buco nero grazie a due persone infami che hanno giocato con la mia buona fede, con la fiducia che ripongo in tutti gli esserim umani, fino a prova contraria. Così mi ritrovo indebitata, senza lavoro e senza futuro. Parole grosse, che se mi sentisse un malato terminale mi riderebbe in faccia. Certo,poi alla fine ogni uno guarda i suoi di guai. Sono sempre stata una ragazza vivace e piena di forza e coraggio, ma sembra che da un po’l’Italia, ed i suoi guai, mi abbiano succhiato anche la vita.
Magari, come dicono tanti, le cose si risolvono da sole, ma non ho tutta questa fiducia sul sistema, e quidi passo le notti insonni a cercare una soluzione rapida e razionale (perchè credo che imbracciare un mitra non sarebbe troppo signorile)per togliermi dai guai e risparmiarli anche a chi mi sta vicino.
In ogni caso, caro Beppe, ti ringrazio tanto anche solo per avermi ascoltata, letta in questo caso… un abbraccio forte. Erika
è da quando partecipo a questo blog che mi è tornata la voglia di andare a vedere dove andrà il nostro paese…
l’85% dei miei cari o non sono in Italia o non sono italiani.
perchè sono rimasta proprio io? Toccherà a noi di partecipare a qualcosa di grande? o di tremendo?
C’è davvero ancora speranza allora?
ps= mio padre è dal 1996 all’estero per offrirci un futuro migliore,
risultato: sono quasi 10 anni di vita che non è stata vissuta insieme, dai miei 16 ai 26 anni, sono sola in una magnifica casa enorme centralissima in capitale comprata da mio padre con soldi sudati lontano perchè qui non si guadagna dignitosamente nemmeno da ministeriale. e se sono cambiata, migliorata, triste o allegra non lo sanno in molti. non tutti i giorni almeno. non sempre. I momenti migliori, le vittorie o la quotidianità non fanno più parte della stessa scala dei valori. Tutto cambia.
Marco Poscetti non parta la prego.
Forza Marco!!! Forza Beppe!!!
Dobbiamo riappropriarci della NOSTRA Italia!! Io spero, dati i miei 31 anni, di riuscire ad essere protagonista (o, perlomeno spettatore) di questo riscatto e, comunque, se anche così non fosse, lotterò affinché i figli che avrò possano vivere in un Paese migliore di questo! Mandiamo a casa questa manica di delinquenti!
Penso sempre ad un detto di mio padre: “se insisti e resisti, raggiungi e conquisti!!!”. Noi la forza di resistere e di insistere ce l’abbiamo e ce la dobbiamo avere!! Ecco perché (ri)conquisteremo ciò che i nostri dipendenti ci hanno tolto: la fiducia e la credibilità!!!
Ciao Beppe, conta sempre su di me!!
Ciao Beppe,
Vedi credo che questo Blog non sia utile solo per scaricare le proprie idee e per confrontarsi con glia ltri, ma che sia un modo per far sentire la propria voce il proprio umore di fronte a certe cose, una sola voce accomuna tutte le frasi, Basta, basta con le prese in giro con i falsi moralismi con la pubblicità ingannevole e mirata al consumismo a tutti i costi e che costi,
grazie per aver dato a tutti noi questa possibilità
Beh! Credo che non sia l’unico…nè il primo.
In Italia siamo 50 milioni, all’estero ce ne sono altrettanti.
Io mi sto laureando in ingegneria meccanica. Uno dei motivi principali per cui i “cervelli onesti” vanno via è che i concorsi pubblici sono truccati.
A proposito della campagna di Beppe Grillo “VOGLIO ESSERE INTERCETTATO”… circa una settimana fa il tg3 ha parlato di un paio di professori universitari beccati a telefono mentre parlavo di un concorso truccato
“Era il migliore, ma siamo riusciti a farlo fuori!” diceva soddisfatto uno dei due. Questo tipo di intercettazioni sarà vietato dalla nuova legge? Se sì, e se il Berlusca rivince, credo che dopo la laurea emigrerò anch’io….
Meno male che esistono ancora persone come te…pensavo che dopo Borsellino e Falcone non ce ne sarebbero più state!
grazie
p.s. ti faccio i miei complimenti ( per quello che valgono..), ho letto che sei stato classificato dal times come uno dei 37 eroi europei!
continua così che gli italiani credono in te!
baci
tanya
Ora che sò che hai deciso di non emigrare caro beppe mi sento più tranquillo.
Mi chiamo Gianluca ,alla fine di un tuo spettacolo di circa 5 anni fa che tu hai tenuto al teatro di Senigallia ho avuto l’ onore di stringerti la mano e ti dissi “mi raccomando non ci abbandonare” tu sorpreso risposi “non mi abbandonate voi”
BENE!!!!!!!!! siamo ancora tutti quà,non so cosa possiamo fare,ma di sicuro terremo duro.
CIAO
Dovremmo rimediare l’email dell’amico Marco Poscetti per mandargli tutti una email di sostegno e di invito a non scappare, anche per rispetto della gente onesta che lo circonda. Se iniziamo a scappare chi rimane? Facciamo contenti Berlusca&co?
A costo di levarci dalle scatole la gentaccia che ci governa mi candiderei io…
Grande Beppe, ti seguo sempre.
Ciao a tutti.
Anch’io ho pensato più di una volta di andarmene, ho 24 anni,lavoro da 4 ma per 4 soldi e con contratti ignobili. Vorrei (almeno) andare a vivere da solo, ma in Italia (Roma in particolare) per sopravvivere devi avere uno stipendio di almeno 2000 al mese, per SOPRAVVIVERE decentemente.
Mi viene da pensare che non avrò mai una casa, non potrò permettermi mai una moglie, dei figli, una vita normale, che scelta ho se non quella di andarmene? Bruciare il parlamento forse… con tutti gli inquilini dentro… ma mi metterebbero subito in galera… beh…meglio scappare!
Ma perchè io che sono onesto, pago le tasse e non dò fastidio a nessuno devo andarmene dalla mia amata città?
Beppe facciamo qualcosa… o va a finire che in Italia rimarrano solo mafiosi e rubagalline, e i poeti, i santi e i navigatori? Tutti in america come i nostri ingegneri e ricercatori.
Fabio Rossi, 24 anni, Roma.
Ho letto che si possono scaricare gratis i tuoi spettacoli e i film. cercando sul tuo blog non trovo i link. Puoi inviarmeli?
Grazie
Sergio
PS: io sono incazzato perche’ in giro non c’e piu’ nessuno che e’ incazzato veramente.
Marco.. io sono Beppe e ho 41 anni come te… la notte a volte non dormo neanch’io soprattutto pensando al blog di Beppe e a mia figlia di 2 anni e mezzo…
Non avrò mai il coraggio di emigrare (perchè ci vuole coraggio anche per quello soprattutto con dei figli) e non so cosa farò… di sicuro.. non farò più finta che le cose vadano bene così. Mi informerò, mi agiterò per le cose che non vanno bene, voterò sperando di non sbagliare, romperò le palle… ma non tornerò più nel limbo e soprattutto mi batterò perchè mia figlia cresca usando la testa ed il cuore… e non solo il portafoglio. Se ci riuscirò.. almeno in parte.. potrò essere orgoglioso della mia esistenza.
Beppe .. in parte è colpa tua.. ma ti ringrazio di avermi svegliato…
Grazie anche a Milena Gabanelli, Sabina Guzzanti, Daniele Luttazzi, Michele Santoro, Enzo Biagi, Marco Travaglio, Massimo Mazzucco e a migliaia di persone che non ricordo o conosco che cercano sempre (anche a volte sbagliando e non sempre in accordo con me) di dire la propria e di non farsi imbavagliare.
GRAZIE
Questa lettera e la tua risposta mi hanno dato speranza…grazie di esserci.
Io ho vissuto tre anni in Germania, lì vivere è più facile e per tanti versi si sta meglio che in Italia. I tedeschi sono un popolo e la Germania è un Paese. Noi..boh? siamo un Popolo solo quando c’è la nazionale, e a tanti la parola Patria fà quasi paura…Eppure non tornerei indietro, questo è il mio Paese e me lo voglio riprendere! Che se ne vada chi ci ha messo in queste condizioni!
….Beppe, hai ragione.
Io lo so che hai ragione.
Ma sto pensando di fare la stessa cosa di Marco.
Perchè domani è il mio compleanno, e non ho nemmeno 10 euro per portare un dolce in ufficio e festeggiare, e se per qualche motivo domani non mi fanno il bonifico dello stipendio questo weekend non ho i soldi per fare la spesa.
E il governo cosa fa? Toglie l’ICI sugli immobili della Chiesa… e quei soldi dovrò darglieli anch’io, che avendo una casa e un lavoro sono “benestante”.
Sono due mesi che vorrei farti il bonifico per parlamento pulito e non riesco a mandarti nemmeno 5 euro.
Che ti devo dire?
Tu hai ragione… ma mi sa che io farò la stessa fine di Marco.
Serena Tassoni da Padova
Beppe,
ma quanti giovani ricercatori prendono i bagagli e se ne vannno all’estero a portare la loro competenza, i loro talenti?fanno bene, tanto qui non c’è speranza di nulla…l’unica era che tu scendessi in politica,perchè tanto è inutile alle prossime elezioni sperare in Prodi…illuso chi ci crede…
Dovremmo rimediare l’email dell’amico Marco Poscetti per mandargli tutti una email di sostegno e di invito a non scappare, anche per rispetto della gente onesta che lo circonda. Se iniziamo a scappare chi rimane? Facciamo contenti Berlusca&co?
A costo di levarci dalle scatole la gentaccia che ci governa mi candiderei io…
Grande Beppe, ti seguo sempre.
Ciao a tutti.
Noi siamo sempre qui,insieme a te Beppe,ma non vediamo via d’uscita da questo maledetto tunnel in cui i nostri “politici” ci hanno cacciato,non vediamo la luce…
Solo tu puoi illuminarci come stai facendo da tanti anni,continua a farlo,per te e per noi.
Ciao Beppe
Io ho vissuto e lavorato tre anni in Germania, lì vivere è più facile e per tanti versi si sta meglio che in Italia. I tedeschi sono un popolo e la Germania è un Paese. Noi..boh? siamo un Popolo solo quando c’è la nazionale, e a tanti la parola Patria fà quasi paura…Eppure non tornerei indietro, questo è il mio Paese e me lo voglio riprendere! Che se ne vada chi ci ha messo in queste condizioni!
Io laureato in Ing al politecnico di Milano, onesto, non ce l’ho fatta. Sono emigrato negli stati uniti.
http://lifesstrange.blogspot.com
GRAZIE BEPPE SIAMO TUTTI CON TE, NON CI ABBANDONARE SII TU IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO, CONTINUA A ROMPERE I COGLIONI A NOI POVERI DEPRESSI E RASSEGNATI. TI SEGUIRO’ SINO IN CAPO AL MONDO!!!!
Noi siamo sempre qui,insieme a te Beppe,ma non vediamo via d’uscita da questo maledetto tunnel in cui i nostri “politici” ci hanno cacciato,non vediamo la luce…
Solo tu puoi illuminarci come stai facendo da tanti anni,continua a farlo,per te e per noi.
Ciao Beppe
caro Beppe
hai ragione quando dici che non è la gente onesta a dover emigrare ma sono quelli che fanno del male alla nostra società a doverlo fare…ma è pur vero che succede sempre e solo il contrario, lo diceva anche James Senese in una sua canzone:
Chi fa male ha da pavà
e ‘a pavà cu l’interesse
cheste so’ belle parole
ma a pavà so’ sembe ‘e fesse!
ma si può farsi massacrare i cogxxxni fino a questo punto? ma tu guarda se uno, per dare una speranza ai suoi figli, se ne deve andare dall’Italia, quando in migliaia arrivano dall’Africa per trovarla!
Se continua così, in pochi anni, diventeremo noi i clandestini che sbarcano sulle coste dell’Africa … speriamo solo che non ci accolgano a fucilate !!!
“sono in leggera controtendenza”
ovvero..io voglio emigrare….
io è da ragazzino che mi sbatto per ogni singola cosa…ora a 30anni tirate le somme non sono riuscito a costruirmi 1vita,ad essere autonomo,a realizzare i miei progetti…sicuramente non per svogliatezza ma perchè ho avuto la”SFORTUNA” di nascere nel posto sbagliato al momento sbagliato…non a caso della sardegna cosa si ricorda di positivo?il sole ed il mare…2cose che l’uomo non ha creato ma anzi,stà devastando…
comunque..qui si continua ad andare avanti ed a “resistere”
è auspicabile 1guerra civile!
Che bello, ma allora ci leggi, Beppe?!?
GRAZIE BEPPE SIAMO TUTTI CON TE, NON CI ABBANDONARE SII TU IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO, CONTINUA A ROMPERE I COGLIONI A NOI POVERI DEPRESSI E RASSEGNATI. TI SEGUIRO’ SINO IN CAPO AL MONDO!!!!
Si, noi dobbiamo restare qui.
Caro Beppe, trovo in questo tuo post una voglia di cambiamento che non è data dalla rabbia, come leggo invece in molti post dei lettori.
Il bisogno di cambiamento deve venirci dall’interno, ed essere noi i primi a cambiare.
Grazie Beppe, grazie di tutto!
speriamo di riuscirci…..speriamo
Ciao,
Anche io come l’amico di Roma questa mattina mentre andavo al lavoro e ho sentito alla radio
le notizie relative alla legge ex Cirielli (salva Previti) che pare interromperà il 50% dei
processi e il regalone fatto al Vaticano sull’ICI
ho avuto l’impulso di andarmene da questo paese
che riconosco sempre meno come il MIO paese, dove chi ha i soldi ne ha sempre di più, e dove più rubi più sei bravo.
Cerco con tutte le forze di RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE ma purtroppo é sempre più difficile.
E’ per questo che cerco e offro solidarietà in rete.
Teniamo duro, chi la dura la vince.
Ciaoooooooo
Mauro
anche a me sono venuti gli occhi lucidi..
Credo sia importante non sentirsi soli, io penso che nel nostro paese la maggior parte delle persone siano oneste, quindi la maggioranza ha il diritto/dovere di far prevalere le proprie idee…
Siamo in tanti, quindi è ora di rimboccarsi le maniche e di farci sentire…non si può scendere in piazza solo per il calcio….
beppe tu hai un bel progetto
ma renditi conto che ti stai prendendo delle responsabilità, nel senso che sempre più gente crede in te e magari si aspetta che tu faccia questo o quello, secondo un pericoloso meccanismo di delega (“ci pensa grillo…”)
spero che tu abbia una strategia chiara in testa
ciao e in bocca al lupo
cavolo beppe, così però mi commuovi.
invidio un pò il marco che ha saputo raggiungerti così al cuore.
Non invidio i suoi figli per questo futuro intasato che si prospetta.
15 miliardi di persone nei prossimi decenni.
io che soffoco ora.
avrò anch’io figli ma lo farò soprattutto per me, non per loro.
peccato.
saluti, carlo piero
“Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.”
E’ bellissimo.
Quoto
Vero Beppe! il sistema si cambia dall’interno: …e non bisogna arrendersi mai!
Dobbiamo fare, tutti insime, una bella *pulizia a fondo*.
Pensa quelli che per stare meglio emigrano in italia (dall’Africa per esempio).
effettivamente la tentazione è ricorrente,talvolta davvero forte,ma aveva probabilmente ragione chi diceva “resistere,resistere,resistere”.
cosi come aveva ragione chi mollando tutto è andato in montagna invece di andare in svizzera come il padre di Silvio.
🙂
matt
Ciao,
sono d’accordo con te e con il mitico Beppe che, dovrebbero essere “loro” ad emigrare ma purtroppo non è cosi’.Io sono di Napoli ed ho 25 anni.Ho inziato a lavorare appena diplomata ma è tutto cosi’ faticoso.Ora faccio un lavoro retribuito male ma credo davvero di essere fortunatissima.Ho un fratello di 29 anni che ha fatto 100 lavori x “arrangiare” .Ora si ritrova a 2 anni senza un lavoro stabile ma con 2000 lavori temporanei che no gli danno la possibilità di guardare o almeno intravedere un futuro.Ed allora cosa resta
?Andarsene via?Via da tutto ciò che ti ha fattoc rescere e vivere…e’ doloroso ma siamo costretti..forse!Lasciare la priopria terra è coem lasciare parte di se stessi.Orami dei miei amici non è rimasto nessuno..tutti al nord a fare lavori che qui non avrebbero mai fatto.Tutti lavori in fabbriche o nei grandi e freddissimi centri commerciali…coem skiavi di qualkuno o di qualkosa…Beppe com’è dura al situazione !Ma avremo mai ognuno un pò piu di serenità per guardare il futuro piu concreto???Spero che non sia piu un achimera ma qualkosa di estremamente vicino a tutti.Buona vita a tutti quanti !
Grazie Beppe.
Credo che in questo periodo, la voglia di emigrare sia venuta a tutti.. ma ha regione Beppe, non siamo noi che dobbiamo andarcene..
ma bensì, chi ci ha fatto venore questa voglia.,.. QUESTI DOVREBBERO MIGRARE.. per sempre…
Giusto.