il vero problema non è la concorrenza ma, quello di sempre, che le aziende pubbliche si siedono sull ‘alloro e al minimo problema gridono al fallimento e al soccorso dei soldi pubblici per essere salvati invece di darsi da fare prima che le cose degerino. Le aziende private invece se hanno bisogno di aiuto le lasciano fallire
Vorrei fornire un piccolo spunto di riflessione verso tutti coloro che, dopo aver visto l’aumento delle tratte Aeree Italiane della Ryanair, possono far qualcosa per tutti gl’assistenti di volo che “vivono” sotto un drammatico sistema fatto di paura e di mancanza di alcun diritto del lavoratore sotto ogni aspetto (fisico e mentale).
Spero questa mia piccola goccia di informazione trovata su Facebook possa aiutare tantissimi lavoratori Ryanair “che in silenzio” vengono schiavizzati e sfruttati, premettendo che anche Io sono stato uno di loro.
Ciao, sono dipendente Air Europe S.p.a dal 1993, in cgs a rotazione da gennaio 2005. Mi piacerebbe capire finalmente che cosa sta succedendo. Il gruppo volare è stato messo in vendita, l’asta vinta da az ma……. ad oggi nulla di certo e intanto noi restiamo a guardare strani giochi politici!
Siamo 700 dipendenti circa rimasti dopo i fatti vergognosi del 2004. I politici si stanno palleggiando il nostro posto di lavoro e intanto le persone come me devono inventarsi il quotidiano. Ma non è una cosa da paese altamente sottosviluppato?
Ciao, sono dipendente Air Europe S.p.a dal 1993, in cgs a rotazione da gennaio 2005. Mi piacerebbe capire finalmente che cosa sta succedendo. Il gruppo volare è stato messo in vendita, l’asta vinta da az ma……. ad oggi nulla di certo e intanto noi restiamo a guardare strani giochi politici!
Siamo 700 dipendenti circa rimasti dopo i fatti vergognosi del 2004. I politici si stanno palleggiando il nostro posto di lavoro e intanto le persone come me devono inventarsi il quotidiano. Ma non è una cosa da paese altamente sottosviluppato?
E se dovesse succedere? Dovesse accadere un incidente aereo
allAlitalia? Tra le incerte notizie sul caos della compagnia di
bandiera abbiamo letto anche di stop ai controlli degli aerei. Col
casino disumano attorno alla compagnia aerea italica di chi sarebbe la
colpa in caso di disastro aereo? Sarebbe del governo, dei sindacati,
di Maroni o Cimoli?
Crediamo che anche per questa ipotetica strage di stato la colpa non
sarebbe di nessuno come è stata di nessuno la colpa di altre orrende
stragi.
Litalia è lunico stato al mondo, perlomeno tra quelli considerati
civili, dove decine di processi in decine di anni non hanno mai
fatto luce su massacri efferati come le stragi di piazza Fontana,
dellItalicus, di Bologna; dopo avere fatto di tutto per dare la colpa
ai neofascisti, o presunti tali, ora ci dicono che non sanno chi è
stato.
Anche per la sciagura Alitalia tenterebbero di dare la colpa ad un
qualche leghista, ad un qualche neofascista, ad un qualche Milosevic
o Saddam di turno.
In attesa che tutti si dimentichino che l’italia è un paese senza
memoria e verità come scrisse una volta Leonardo Sciascia.
Non voglio parlare delle low cost, anche se le uso saltuariamente, il problema per cui volo poco con Ryanair e simili, è che avendo un campionario pesante da prtare in giro pago più per una valigia che per me.
Ho da tempo abbandonato Alitalia ,non tanto per i prezzi cari quanto per il sevizio molto scadente senza contare scioperi e disservizi.
inoltre molte città come Pisa e Firenze (che io uso) hanno pochissimi collegamenti internazionali e sio deve sempre andare a MXP o FCO, inoltre molte città estere non sono collegate con alitalia per cui avendo la Nostra compagnia poche alleanze si deve poi pagare una fortuna per i voli domestici nel paese di destinazione.
Io attualmente volo quasi sempre con Lufthansa grazie a molti collegamenti da FI e PI con Monacop e Francoforte si hanno sempre delle buone coincidenze e si raggiungono facilmente tutti i paesi, poi grazie alla Star alliance di cui LH fà parte non ci sono problemi per i voli interni.
Ma perchè Alòitalia non prende l’esempio???
Devo dire che come viaggiatore abituale di Lufthansa ho la carta oro ed quando vado nelle Business o firsty class lounge ci trovo molti italiani, vuol dire che molti hanno fatto la mis stessa scelta.
sono un umile meccanico alitalia lavoro a napoli è possibile chiudere alitalia per far spazio a “volare” compagnia che appartiene alla moglie di TREMONTI?è già tutto deciso?
sono un umile meccanico alitalia lavoro a napoli è possibile chiudere alitalia per far spazio a “volare” compagnia che appartiene alla moglie di TREMONTI?è già tutto deciso?
La situazione di Alitalia è una vergogna ed anche una cosa veramente triste per Noi Italiani.
Dopo aver appreso tutto ciò, a mio parere, la grande vergogna è che in tanti anni NESSUNO, tra gli strapagati ed inetti dirigenti che si sono succeduti, si è posto come obiettivo il bene della Compagnia,; quelli di trasporto aereo NON NE SANNO NULLA!!!. Se l’Alitalia, in questi anni, si fosse limitata a far volare i soli Italiani(anche all’estero) starebbe già meglio, se a questi avesse aggiunto anche parte degli stranieri che vengono in Italia sarebbe andata anche meglio, ed invece si è seguita, e si segue ancora, una strategia incomprensibile e, purtroppo PERDENTE!!!, volete qualche prova? provate a volare da Torino, Genova, Napoli, Venezia ed altri importanti aeroporti Italiani verso altre città europee e confrontate le proposte offerte da Alitalia con quelle delle altre compagnie (NO LOW COST!) e se vi vabene siete costretti a fare dei trasbordi assurdi e poi c’e il prezzo.
Provate a verificare quante delle destinazioni estere raggiunte dagli Italiani sono coperte da Alitalia e quante tra queste hanno un prezzo serio.
Infine non voglio parlare dell’assurdità e dei costi per avere il doppio nodo (o HUB) per Alitalia (fiumicino e malpensa), offenderei l’intelligenza di chi legge!!!
C’è qualche dirigente-dipendente strapagato che può spiegarci PERCHE?!!!!
Spero che quanto prima Alitalia diventi un Nostro motivo d’orgoglio e non più solo un mezzo in mano ai Ns “dipedenti-politici” per i loro sporchi e vergognosi interessi.
oggi ho scoperto che alitalia ha un nuovo, bellissimo sito per l’accreditamento dei fornitori: http://www.acquistiaz.it che “si inserisce nel quadro del rinnovato processo di razionalizzazione dei rapporti commerciali fra ALITALIA ed i propri Fornitori e si pone l’obiettivo di migliorare i canali di comunicazione con il mondo delle aziende fornitrici (attive o potenziali), rendendo al contempo più efficienti, funzionali e diretti i rapporti commerciali e lo scambio di informazioni.”
bene, anzi benissimo, direte voi. già, peccato che nel regolamento di partecipazione (http://www.acquistiaz.it:8080/via/documenti/Alitalia_REGOLAMENTO_DI_PARTECIPAZIONE.pdf) si legge a pagina 12 che “Il procedimento di abilitazione sarà avviato solo dopo l’ avvenuto versamento ad ALITALIA di un importo forfetario a titolo di rimborso spese tecniche ed amministrative di 500,00 (cinquecento/00), più IVA nella misura di
legge, da effettuarsi tramite bonifico bancario”.
avete capito? i potenziali fornitori di alitalia per essere valutati (non ammessi, solo valutati) devono pagare 500 euro + iva.
IL SENATORE LUIGI GRILLO, ELETTO IN LIGURIA NELLE FILA DI FORZA ITALIA
Preso con le mani nella marmellata, con un conto alla Banca popolare di Lodi sul quale risultano depositate plusvalenze anomale, derivanti da trading su titoli, scoperte dagli ispettori della Banca d’Italia e dalla procura della Repubblica.
“L’Alitalia, con i suoi 22 mila dipendenti, è la più grande azienda della capitale. Ed è una riserva di voti di Alleanza nazionale che, come ammette Luigi Martini, pilota e deputato di An nella commissione Trasporti, sa di poter contare sulla fedeltà politica della totalità dei piloti (2.500 persone), e considera suoi almeno la metà degli assistenti di volo. Ma pesca voti anche tra i 15 mila dipendenti di terra”.
(Paola Pilati de “L’Espresso”).
Caro Sig. Coppola,
Non discuto della Sua professionalità, così come quella del comandante Moriggi che mi aveva criticato qualche tempo fa.
Io credo che di lobbies politiche in Alitalia ce ne siano, diverse. Una in particolare? Quella di Alleanza Nazionale. Dove ho raccolto tale informazione? Dai mezzi di informazione, che di stupidaggini ne dicono, ma che un fondo di verità ce l’hanno sempre.
A scanso di equivoci, Le riporto un articolo scritto da Paola Pilati su L’Espresso online: >.
Personalmente credo che i guai di Alitalia comincino prima di Alleanza Nazionale o qualsiasi altro partito o sindacato.
Prima i ruggenti anni ’80, durante i quali un sacco e mezzo di persone sono state assunte solo per classico clientelismo, poi i politici e la dirigenza successiva, le scellerate strategie di marketing, Malpensa e tante altre belle cose.
Su un punto sono però irremovibile: prima del 1996 si andava da Linate a Fiumicino con 500.000 Lire, per chi se lo poteva permettere. E comunque quella tratta era gettonatissima, tanto che forse la compagnia quasi ci viveva su di essa. Poi è arrivata la deregulation (sacrosanta) che ha dato una vigorosa sberla alle compagnie di bandiera europee e Alitalia guardandosi allo specchio si è trovata la faccia un po’ più gonfia delle altre.
Non sono un economista ma converrà con me che se “X” offre un servizio a prezzo 100 e ad un certo punto entra nel mercato “Y” che offre più o meno lo stesso servizio a prezzo 25, “Z” acquista da “Y” e se “X” non si adegua sono dolori.
salve a tutti.
Ho letto le meil del “signor” Filippini e mi fa’ piacere che dell’ ALITALIA si è fatta una sua idea (sbagliata loggicamente )grazzie alle menzogne publicate dalle varie testate giornalistiche .
Non per campanilismo vorrei puntualizzare che chi si prende la responzabilità di portare in volo centinaia di persone cercando di non fargli fare la fine dei ragazzi morti nell’ultimo incidente aereo forse merita piu’ rispetto.
Io forse perchè ho visto le condizioni (non la bella vernice) strutturali di alcune “CARRETTE ” del cielo potrei dirvi che forse l’ALITALIA non è da scartare come vettore.
Se le condizzioni economiche di ALITALIAnon sono delle migliori è da indebbitare solo alle lobbi politiche che hanno ormai deciso di “SVENDERNE” il volato (forse ai francesi? )e di buttare a mare anni di esperienza tecnica a chi sa chi.
Enzo umile meccanico ALITALIA
salve a tutti.
Ho letto le meil del “signor” Filippini e mi fa’ piacere che dell’ ALITALIA si è fatta una sua idea (sbagliata loggicamente )grazzie alle menzogne publicate dalle varie testate giornalistiche .
Non per campanilismo vorrei puntualizzare che chi si prende la responzabilità di portare in volo centinaia di persone cercando di non fargli fare la fine dei ragazzi morti nell’ultimo incidente aereo forse merita piu’ rispetto.
Io forse perchè ho visto le condizioni (non la bella vernice) strutturali di alcune “CARRETTE ” del cielo potrei dirvi che forse l’ALITALIA non è da scartare come vettore.
Se le condizzioni economiche di ALITALIAnon sono delle migliori è da indebbitare solo alle lobbi politiche che hanno ormai deciso di “SVENDERNE” il volato (forse ai francesi? )e di buttare a mare anni di esperienza tecnica a chi sa chi.
Enzo umile meccanico ALITALIA
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
Ma perchè dobbiamo sempre pagare (e molto salato!!) le autostrade anche quando non forniscono il servizio che sono tenute a dare?
Mi riferisco alle code interminabli che spesso dobbiamo affrontare a causa di lavori e cantieri a volte inutili o che richiedono un tempo esagerato per il completamento dei lavori. Caposco le code causate da incidenti, ma per lavori e continui cantieri, NO.
Il tempo perso in coda non ci viene rimborsato da nessuno, e in più dobbiamo pagare l’autostrada per un servizio che non ci ha fornito.
E’ scandaloso.
Se il tempo medio di percorrenza di 100 km in autostrada dovrebbe essere 1 ora o esageriamo 2 ore, allora se per colpa di una coda ci impieghiamo 3 o 4 ore, io pretendo di non dover pagare nessun pedaggio!
Se il tempo impiegato supera di 2 volte il tempo medio di percorrenza, allora il pedaggio dovrebbe essere annullato.
Saluti.
Adesso Maroni ha dato ok al pagamento di un pedaggio sulle strade statali, ma le tasse a cosa le paghiamo a fare se poi dobbiamo pagarci tutto ( vedi ad esempio strutture cliniche private, a meno che non si aspetti 6 mesi per una ecografia). Forse stiamo esagerando un pochino!!!
Ciao Beppe e ciao a tutti..solo poche righe per unirmi agli abitanti della val di Susa e dire NO AL TAV. NON SERVE!!!
Per quelli che pensano solo agli introiti economici..per quelli che ‘basta fare come tutti gli altri in Europa’..per quelli che ‘l’opinione deli esperti di Geofisica è sbagliata’…voglio solo dire: PENSATECI BENE..IL TAV NON SERVE.Sistemate la galleria già esistente..ASCOLTATE LA GENTE..QUELLA CHE CI VIVE E CHE POI ANDRA’ ALLE URNE…….
Salve Beppe, e salve a tutti voi..
tempo fa postai in questo blog un link per emule con un documentario auto prodotto dai cittadini Romani contro la TAV(Treno ad alta Velocità/Voracità).
Devo ringraziarvi perchè in questi mesi, grazie a voi, ci sono stati migliaia di download!!!
L’unico problema che poche persone poi hanno ricondiviso il file. Peccato…
Vi riscrivo per dirvi che è uscito il secondo atto del documentario, questa volta più professionale,preciso,più velenoso,e più chiaro.
Il gruppo NO TAV di Roma si è unito nella piena civiltà e nel pieno diritto di protesta con il gruppo NO TAV della Val di Susa. Il documentario in oggetto viene attualmente trasmesso anche nella valle(un ringraziamento va ai vari sindaci e alle varie associazioni della valle). Vi prego di visionare il vecchio e nuovo documentario per farvi un idea chiara e veritiera del fenomeno TAV.
(Vi avverto, ci sono delle immagini un po’ forti di persone che protestano dandosi fuoco! Cosa ovviamente nascosta e censurata dalla stampa nazionale!!!! Solo la stampa locale ha scritto qualche articolo in riguardo. Bhe.. NOI ABBIAMO INSERITO IL VIDEO ORIGINALE IN QUESTO DOCUMENTARIO) Buona Visione!
In merito al problema dei trasporti (e conseguentemente dell’inquinamento prodotto dalla motorizzazione privata), mi chiedo xchè in Italia nessuno abbia pensato ad arginare il problema incentivando il telelavoro, che, specie nell’ambito del terziario (che nelle grandi città rappresenta almeno il 70-80% ormai della forza lavoro pendolare)renderebbe superfluo il raggiungimento fisico del luogo di lavoro (oltre, a mio avviso a migliorare la produttività e la qualità della vita).
Nel sito delle Ferrovie dello Stato cliccando la voce “Promozioni e Offerte” viene spiegata la possibilità di acquistare l’abbonamento al supplemento Intercity con lo sconto del 50%.Riporto direttamente quanto scritto dalle Ferrovie”se sei abbonato per una relazione regionale che coincida con una relazione Intercity (es. Piacenza-Milano), puoi acquistare per lo stesso percorso la relativa Carta di Ammissione Intercity con il 50% di sconto. Più conveniente di così!”. IL PROBLEMA è CHE, PROVANDOCI, SI SCOPRE L’IMPOSSIBILITà DI PORTARE A TERMINE QUESTO ACQUISTO! Nella parte del sito dedicata agli abbonamenti non c’è nessuna “tendina” che ti permetta di scegliere la tipologia di abbonamento Intercity o la Carta di Ammissione Intercity! Ho telefonato alle Ferrovie, mi è stato risposto “ha ragione, signora, il sistema non permette di fare questo acquisto, vada a comperare l’abbonamento Intercity in biglietteria!”. GRAZIE! COSì LO PAGO A PREZZO INTERO!!! ANCORA UNA VOLTA LE FERROVIE DELLO STATO STANNO PRENDENDO IN GIRO I PENDOLARI!
Beppe, tu che sei un comico, aiutami a comperare l’abbonamento via internet evitando code agli sportelli e con lo sconto…magari a te lo vendono!
sono un pendolare da svariati anni. Con questa bella introduzione (IC plus)noi pendolari, che saltuariamente prendavamo gli intercity quando erano in ritardo per recuperare (colpo di fortuna 15 minuti rispetto all IR)siamo tagliati fuori. Ci tenevamo in tasca un cambio classe di servizio (tanto noi siamo degli organizzati in tutto stando fuori casa dalle 12 alle 16 ore, in ossequio alla mobilita’ sostenibile. Oggi non basta piu’dobbiamo farci anche la IC pass o altre belle invenzioni che vanno a colpi di 60 euro a semestre. E assistiamo – quando riusciamo a vederli a IC plus desolatamente vuoti- Queste Ferrovie sono arrivate al ridicolo! e noi sugli IR viaggiamo come sardine!Mi sa che il ministro dei trasporti pensi solo alla TAV, ma quella i pendolari non la prenderanno mai! a chi dovrebbe servire?
Caro Moriggi,
Finalmente iniziamo a convergere su qualche argomento, anche se è per colpa nostra che stiamo perdendo tutto, non di certo per colpa dei francesi o dei tedeschi.
E’ vero che noi italiani siamo spesso refrattari alle cose italiane. E’ altresì vero che oggigiorno non vi è una grande classe imprenditoriale (ritengo che il problema risieda anche nel cambiamento generazionale dei dirigenti; se Lapo Elkann è ciò di meglio che abbiamo da offrire, Dio ce ne scampi).
Insomma, in poche parole, “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
D’altra parte, se non si riesce – per colpa dei politici o dei vertici di una azienda – ad ottenere un certo tipo di bene o di servizio (nel mio caso, voli su determinate destinazioni), diviene pressoché obbligatorio optare per un’alternativa. Concorda?
PS: ho provato adesso ha scrivere tutta la mia rabbia per l’episodio postato prima sul sito di trenitalia (pagina “Scrivi a Trenitalia” )…e guarda caso…una volta immesso il tutto…mi esce il messaggio: “Si è verificato un errore di elaborazione. Riprovi più tardi, Grazie”….scommetto che se voglio acquistare un biglietto on line per i loro treni patetici non succede…come detto prima…FATE PENA TRENITALIA!!!!!
E’ vero quel che dice: ci sono cose più importanti da considerare che non la sua presenza a bordo di un velivolo Alitalia.
Infatti questa beneamata compagnia di bandiera sta vivendo il suo epilogo, forse in molti lo sperano definitivo (specialmente alcuni italiani, notoriamente amanti di tutto ciò che è straniero e repulsivi alle cose di casa propria…).
Peccato, si peccato che perdiamo un altro pezzo di storia industriale del nostro Paese. Povera Italia dovremmo dire. Abbiamo perso il polo siderurgico, portuale, elettronico, tessile, automobilistico (non cito a caso, sono tutti settori in cui eravamo un punto di riferimento nel mondo). Aree di grande imprenditorialità che dopo la guerra i nostri padri, rimboccandosi le maniche, ci hanno consegnato. Ora è la volta del polo aeroportuale e aeronautico in generale. E intanto inglesi, tedeschi e francesi invadono di nuovo i nostri confini. Stavolta, però, non lo fanno con armi convenzionali bensì con banche e investimenti. Per carità non sono per “l’autarchia” ma vedere distruggere TUTTI i settori della nostra economia per avvantaggiare i “nuovi barbari” credo faccia scandalizzare non poco.
Scivoliamo ora sul faceto (ma non troppo) visto che le cose serie, nella fattispecie, sono un pò deprimenti…
Lancio, da questo blog, la proposta di un nuovo governo per la prossima legislatura formato da persone di cui personalmente mi fido:
Presidente del Consiglio: Beppe GRILLO
Vice Presidente Consiglio: Roberto BENIGNI
Ministro delle Riforme: Mario SEGNI
Affari Esteri: Emma BONINO
Affari Interni: Marco PANNELLA
Salute: Gino STRADA
Beni e Attività Culturali: Dario FO’
Infrastrutture: Renzo PIANO
Economia: Naomi KLEIN (autrice NO LOGO)
Giustizia: Paolo CONTE
Lavoro: Sergio COFFERATI
Ambiente: Gerd LEIPOLD (Greenpeace)
Istruzione: Piero ANGELA
Difesa: Don CIOTTI
Attività Produttive: Riccardo ILLY
Comunicazioni: Marco COMASTRI (AD MicrosoftItalia)
…continua (Vedi mio post precedente)
In più le persone che come me dovevano andare a ponente hanno dovuto prendere l’intercity e poi cambiare ancora a Principe…Morale: sono riuscita a fare Milano Centrale Genova Sestri Ponente dalle 18,15 alle 22,50 ( e per fortuna che sono venuti a prendermi in macchina per arrivare a Sestri se no…)…e poi ci fanno la pubblicità in televisione e ci aumentano anche i prezzi dei biglietti con l’intercity plus e cambiano gli orari ?!?!? Ma per favore!!Sono patetici!! Neanche nei paesi del terzo mondo siamo a questi livelli!
Domani è il mio compleanno e come regalo vorrei tanto che le ferrovie dello stato andassero in bancarotta totale e sparissero dalla faccia della terra…non so se siete al corrente dell’ennesima peripezia dei pendolari sulla linea ferroviaria Genova Milano.Essendo tra quei “fortunati” ve lo racconto:ieri come al solito per tornare dal lavoro ho preso l’interregionale delle 18,15 da Milano centrale per Sestri Ponente dove vivo.Partito in orario, per una volta,non facciamo in tempo ad arrivare a Certosa che il treno si ferma.Ora,erano le 18,45: per ben 2 ore ci lasciano fermi lì,con le porte chiuse (nonostante fossimo fermi a una piccola stazioncina)coi vagoni che straripavano di gente in piedi,senza dirci nulla,con la luce che andava e veniva,il riscaldamento che non funzionava bene.come le bestie!Mentre un agente della polfer continuava a dirci che saremmo partiti a breve.Alle 20,45 finalmente un controllore si degna di dirci che il locomotore era guasto e che stavano preparando la stazione di Pavia (immagino stessero costruendo i binari…in 2 ore!).Da notare che,a parte la sottoscritta NESSUNO ha aperto bocca o si è lamentato nel mio vagone,anzi mi guardavano come una pazza!Complimenti!Facciamoci prendere in giro allegramente!Tanto ormai.Alle 9 siamo arrivati con fatica a Pavia spinti dal treno dietro di noi(intanto TUTTI i treni della linea si sono incolonnati dietro)ci hanno fatti scendere e ci hanno detto:”adesso aspettate uno dei treni che passa”.In stazione non c’era NESSUNO delle FS,gli sportelli erano tutti chiusi e così ci è toccato aspettare al freddo nella speranza che arrivasse un treno per andare a casa.I treni incolonnati dietro li hanno fatti passare uno per uno tutti sul binario 2(notare che a Pavia ce ne sono almeno 6 di binari,ma dato il “caldo” che c’è in questa stagione,perchè non farcelo godere un po’ di più?)In più le persone che come me dovevano andare a ponente hanno dovuto prendere l’intercity e poi…(continua per mancanza di spazio)
Gentile Comandante Moriggi,
Io ho sempre rispettato i lavoratori. Tutti. Dall’operatore ecologico al postino, dal macellaio al commercialista e dal camionista al cameriere.
Il mio rimprovero era solo dovuto al fatto che, a mio modesto avviso, siete persone professionali che, anziché avere una patente per il camion, avete la licenza di volo. Lei avrà pure alle spalle 25 anni di volo, magari su grandi distanze; ci sono anche tanti camionisti, di dignità pari alla Sua, caro signore, che per 25 anni sono arrivati in Turchia o a Lisbona con il loro mezzo, portando in tutta sicurezza ciò che avevano.
Dei suoi colleghi assistenti di volo come faccio a non dire che non sono dei camerieri dell’aria? Sapranno le lingue straniere a menadito, ma sostanzialmente, per quel poco che può percepire un normale passeggero, il loro lavoro è quello di riscaldare i pasti, elargire cuffie, servire cibi e bevande, controllare le cinture, talvolta fornire coperte supplementari e mostrarci le vie di fuga in caso qualcosa vada storto.
Lei ritiene che io sia stato sprezzante del vostro operato. E’ completamente fuori strada, anzi, fuori rotta, comandante Meriggi. Io potrei essere stato un po’ duro nel commento, ma il suo “astio” nei miei confronti è quasi inspiegabile.
Non posso che convenire con Lei quando scrive “Andavamo in tutto il mondo e ci hanno spezzato le ali solo per far crescere i loro amici”. Solo in questa occasione sono d’accordo.
Lei è libero di pensarmi o meno a Natale; tuttavia glielo sconsiglio: non perda la magia di quel giorno. Dia retta a me, al mondo ci sono cose peggiori.
In ogni caso, stia tranquillo, non mi avrà nel suo aeromobile. Le dirò di più: quando mi imbarcherò su un volo Alitalia per Hong Kong o Pechino (sempre che la compagnia riapra queste rotte) non chiederò, appena sarò entrato nel Boeing, se Lei è il comandante o meno. Non me ne importerà un fico secco.
Con indifferenza.
Storia strana Beppe, anzi.. forse oramai in questo paese è una cosa comune
ieri, 27 novembre 2005, un ciclista ha urtato la mia mia macchina in prossimità di un incrocio. dopo diverso tempo arrivano i vigili urbani per farmi rilasciare le dichiarazioni del caso. Ovviamente scoprono che la mia polizza auto era scaduta il giorno sabato 26 novembre 2005! lo sapevo benissimo che mi sarei beccata una multa.. pazienza, anche se di sabato le assicurazioni sono chiuse! la cosa che mi ha stupito però è questa: anzichè multarmi per aver infranto l’art. 180; sono stata multata anche per l’infrazione dell’art. 181! il verbale dice ciò: “circolava alla guida senza avere il contrassegno e il certificato assicurativo, ovvero esibisce contrassegno e certificato scaduto”! è ovvio cazzo! il contrassegno me lo danno con il certificato, se il certificato è scaduto come posso esibire un contrassegno in regola? e anzichè 32 euri dovrò pagarne 60! sono stata multata due volte per la stessa ragione! mentre accadeva tutto questo, uno dei vigili, dopo aver controllato il certificato, è andato a verificare se il contrassegno esposto sulla macchina era scaduto! peggio delle barzellette sui carabinieri.. queste cose accadono solo in Italia!
Una breve risposta al sig. Davide FILIPPINI.
“Egregio Signore”, chi le scrive è un comandante dell’Alitalia (camionista, come lei garbatamente mi definisce) con 25 anni di volo e più di 10.000 ore di volo alle proprie spalle.
No, non mi sento offeso per la sua definizione, nè per quella che da di altri lavoratori (assistenti di volo, camerieri come dice lei). Se per lei il tono sicuramente offensivo e denigratorio con il quale ci definisce deriva dall’epiteto “camionisti” e “camerieri” beh!, si è presentato da solo. Non so che lavoro faccia lei ma mi guarderei bene dall’offenderla appellandola “piazzista” o “intermediario”. Non per rispetto nei suoi confronti, non lo merita, ma perchè ho una profonda stima verso tutti coloro i quali lavorano onestamente. Semmai sarà qualche camionista o cameriere che se la incontrerà in giro le potrà dire in faccia cosa pensa dei suoi improperi…
Lei dice che ogni volta che va in estremo oriente non vola con Alitalia. Di questo sinceramente me ne dispiaccio. Ma non per la sua assenza. Perchè anche io ho assistito all’assalto alla Bastiglia perpretato negli anni dai politici verso la mia amata compagnia di bandiera.
Andavamo in tutto il mondo e ci hanno spezzato le ali solo per far crescere i loro amici. Mafia della peggior specie, “egregio signore”.
Noi piloti continuiamo a fare il nostro mestiere, invece. Portiamo in volo milioni di persone in sicurezza.
Quando questo Natale, come molti altri nei miei 25 anni di volo, sarò a New York invece che con la mia famiglia la penserò, sig. Filippini. E sarò lieto che lei non sia tra i miei passeggeri. Mi guarderei bene da trascorrere il Natale con uno che ha una così bassa reputazione di chi guida un camion per trasportargli il cibo che mangia e di chi glielo serve a tavola in un ristorante. Il Natale, preferisco passarlo con il mio equipaggio, magari lontano da casa, ma con gente che la mattina si guarda allo specchio e non ha il bisogno di vergognarsi.
Senza stima.
D’accordo i prezzi di Alitalia sono inavvicinabili, ma vorrei solo ricordare che nè loro nè tantomeno quelli delle compagnie low-cost tengono assolutamente conto dell’impatto ambientale di un volo aereo: a percorrere una tratta Londra-New York per ogni 2 passeggeri si inquina come facendo 10.000 km in auto. Prima o poi anche questa sarà una questione da affrontare, non credete?
Chissà a quando un post sulla TAV in val Susa?
Ecologia – Uranio, amianto, dissesti idrogeologici
Economia – Indebita l’Italia per ricavare un Tunnel sotto la manica
Energia – Sprechi inenarrabili
Informazione – deviata,
Politica – inciuci vari, ditte di famiglia ecc.
Salute/Medicina – Per i valsusini e per i torinesi
Tecnologia/Rete – il sito http://www.notav.it
Trasporti/Viabilità – 20 anni di cantieri per un’opera inutile
sono anni che transito, per motivi di lavoro, sull’autostrada Roma-Napoli. La cosa che innervosice e indispettisce tutti gli automobilisti e guidatori professionisti, è che sul tratto Caianello- Ceprano, sia in direzione Napoli che in direzione Roma, ci sono sempre cantieri aperti per il rifacimento del manto stradale. questo accade negli ultimi 10 anni tutti i giorni, e sempre sullo stesso tratto: ma è possibile che non sono capaci di rifare una volta per tutte questa strada una volta per tutte senza creare tutti i giorni code kilometriche di auto? la risposta è molto semplice, s stà tutta nella ricchezza degli appalti e della mega torta da spartire. sono convinto che con i soldi risparmiati per questi fantomatici e inutili lavori si potrebbe debellare tranquillamente la fame in uno dei paesi del terzo mondo. ma che razza di modo dui rubare, sembra che ci sia di mezzo camorra e mafia! beppe aiutaci tu per favore, pono fine a questo scempio di soldi e code inerminabili!!!!!!!!!
Viaggio spesso in Estremo Oriente e sempre con le concorrenti di Alitalia, perché la nostra cara compagnia di bandiera è pressoché assente da quel mercato.
Ho volato su tutti i maggiori hub asiatici (Singapore, Hong Kong, Bangkok, Tokyo Narita, Osaka Kansai, Seoul Incheon, Shanghai Pudong, Pechino, e tanti altri).
Mentre Air France, Lufthansa e British Airways hanno almeno un volo giornaliero (con proprio aeromobile) su ciascuna delle menzionate destinazioni, Alitalia si prende il lusso di volare (con proprio aeromobile) soltanto 5 volte la settimana a Tokyo, 5 a Osaka e 3 a Shanghai. E’ mia opinione che se offrisse un servizio più costante e ampliato sarebbe meglio sia per loro che per gli utenti.
NB: i voli per l’Estremo Oriente delle concorrenti di Alitalia sono sempre pieni, sia in Business che, soprattutto, in Economy Class.
Secondo me, i guai dell’Alitalia principalmente sono quattro:
1) Lo stipendio di Presidente e Amministratore Delegato.
2) La presenza e lo stipendio di manager inutili.
3) I piloti e gli assistenti di volo, privilegiati, che non si rendono conto di essere rispettivamente dei camionisti e dei camerieri dell’aria.
4) L’aver puntato su quella merda di aeroporto che è Malpensa a scapito di un potenziamento di Fiumicino. Per quale motivo la Gran Bretagna ha London Heathrow, la Francia ha Paris Charles De Gaulle e la Germania ha Frankfurt Main, e noi abbiamo Fiumicino e Malpensa come hub internazionali?
Perche’ meravigliarsi tanto per cio’ che succede in Alitalia? E’ la fotocopia esatta di quando lo Stato ci alleggeri’ della flotta Finmare, buttando letteralmente a mare le navi passeggeri, con il silenzio dei sindacati e la benevolenza del Parlamento.
Le motivazioni della svendita furono che le navi (passeggeri) erano troppo grandi e improduttive e quindi il costo era troppo alto… ma, non appena dismesse (grosso e piccolo tonnellaggio), fiorirono le crociere dei privati e degli stranieri.
L’Inghilterra costrui’ la seconda mega Queen Elizabeth per accogliere,senza concorrenza (con la Number One in funzione) crocieristi in giro per il mondo. Svezia e Norvegia costruirono navi passeggeri di grosso tonnellaggio e cosi’ gli Usa, e la maggior parte di queste – da allora ad oggi – operano nei mari dei Caraibi e altri paradisi turistici. Nessuna compagnia si lamenta ne’ intende svendere le navi per lasciare il mercato, anzi aumentano le navi!
Per Alitalia, hanno gia’ deciso da tempo (scacciarono un amministratore delegato che aveva un validissimo piano per risanarla!)e per questo sono stati ceduti Roma e i vari slots, si opera con aeromobili di altre compagnie alle quali si paga il nolo, si mantengono funzionari e dirigenti inutili con stipendi e benefits da nababbi, pagati coi nostri soldi…funzionari e dirigenti che hanno gia’ pronti altri posti – alla chiusura della compagnia – altrettanto remunerativi (sempre a spese nostre!).
Quelli che dovranno affrontare seri problemi sono il facenti parte della truppa dei lavoratori per molti dei quali ci sara’ un incerto futuro di disoccupazione… persone che, a quanto pare, sembrano godere, nei fatti (parole…tante!) del massimo disinteresse da parte delle alte sfere, politiche e sindacali…VIVA L’ITALIA!!!
I prezzi paticati dalle compagnie di “bandiera” a quanto mi risulta sono simili in tutti i paesi europei.
Quel che meraviglia e’ l’incapacita’ di Alitalia a capire che i suoi viaggiatori aziendali -forse ultimi a pagare tariffa piena, che poi scaricano sui prezzi…- oramai sono allo stremo e che il consumatore medio si sta attrezzando per continuare a consumare.
AZ e’ povera di idee e lenta nel proporre servizi – che vadano aldila’ dell’accesso agli areoporti principali – capaci di farla preferire alle low cost.
L’accordo AZSkyTeam e’ una farsa (provate un po’ a chiedere una prenotazione su un volo comune AF/AZ – magari ti dicono anche che non c’e’ piu’ posto se hanno finito il loro – a cumulare i punti AZ con chiccessia del Team).
La fusione dei servizi tra AF e KLM (Team) e’ stata totale ed immediata. Tutti per un progetto aziendale comune. Sara’ pure sul modello di AF, in KLM sputeranno sui francesi, ma l’accordo funziona.
In AZ il personale imbarcato e’ sicuramente in eccesso. Quello a terra spesso incompetente.
Basta poi fare un volo serale verso una destinazione a caso capire quanto casino c’e’ nell’organizzazione del personale.
AZ non puo’, forse non deve fallire. Nessun Paese al mondo rinuncia alla sua compagnia di bandiera. Andrebbe forse affidata a qualcuno che sia in grado di gestirla. Forse e’ troppo inquinata da posti di favore.
Ma e’ possibile che in Italia non ci sia un manager capace di mandare a casa chi ne ha l’eta’ e chi non merita di occupare il posto
assegnatogli? Capace di sottoscrivere accordi nell’ambito dei quali rispettare e farsi rispettare in ambito internazionale?
La mancanza di credibilita’ internazionale dell’Italia mi dispera. E’ certamente frutto della insipiente leggerezza e poca credibilita’ delle istituzioni che ci siamo scelti e che ci rappresentano. Da vent’anni all’estero mi sento cosi’ mal rappresentato che mi viene quasi voglia di cambiare nazionalita’ (piangendo). All’Italia mancano le ali. Altro che Alitalia
Buongiorno! Sono Daniela, anzi Donna Daniela come mi chiamava lei, sono in accordo su quanto dice!
Ma questo è un blog? Non ho mai partecipato a un blog, si fa così?
Un affettuoso saluto
Daniela
L’Alitalia, in quanto Compagnia di bandiera, e’obbligata a mantenere attive anche le rotte non convenienti dal punto di vista commerciale.
Le vostre beneamate LOW COST cosi’ brave a far quadrare i bilanci,grazie a sovvenzioni e/o sgravi fiscali elargite da, piccoli aeroporti, comuni, o regioni,che poi guadagnano sull’indotto, non ci pensano proprio ad effettuare le suddette tratte,riversando tutto il loro potenziale solo su tratte molto trafficate,(dove e’difficile non riempire l’aereo)vendendo pochi biglietti a pochi spiccioli,(rimettendoci)e la maggioranza dei posti disponibili a prezzi variabili sempre piu’ alti man mano che il volo si riempie.
Vogliamo che ci sia concorrenza tra i vettori aerei per contenere i costi ed avere magari un servizio migliore,siamo piu’ che d’accordo,…..ma le REGOLE DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI…….una rotta non conviene?….. non ci vola nessuno?…..bene…..neanche l’ALITALIA
un dipendente veramente stufo di leggere idiozie……..informatevi!!!!
L’Alitalia, in quanto Compagnia di bandiera, e’obbligata a mantenere attive anche le rotte non convenienti dal punto di vista commerciale.
Le vostre beneamate LOW COST cosi’ brave a far quadrare i bilanci,grazie a sovvenzioni e/o sgravi fiscali elargite da, piccoli aeroporti, comuni, o regioni,che poi guadagnano sull’indotto, non ci pensano proprio ad effettuare le suddette tratte,riversando tutto il loro potenziale solo su tratte molto trafficate,(dove e’difficile non riempire l’aereo)vendendo pochi biglietti a pochi spiccioli,(rimettendoci)e la maggioranza dei posti disponibili a prezzi variabili sempre piu’ alti man mano che il volo si riempie.
Vogliamo che ci sia concorrenza tra i vettori aerei per contenere i costi ed avere magari un servizio migliore,siamo piu’ che d’accordo,…..ma le REGOLE DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI…….una rotta non conviene?….. non ci vola nessuno?…..bene…..neanche l’ALITALIA………….
un dipendente veramente stufo di leggere idiozie……..informatevi!!!!
Provate a cercare un Volo Ge-Roma a basso costo. io non ci sono riuscito.
Ma chi è che decide le tratte??
Costa meno andare a NIzza, arivare a Parige e prendere per Roma n Low Cost che Alitalia ge-roma..
Bella roba
OGGETTO: Costi Linea ferroviaria Roma Termini-Velletri.
Per tutti coloro che utilizzano o utilizzeranno questa linea, STATE ATTENTI! se dovete percorrere il tratto roma – ciampino non chiedete il biglietto per Ciampino perchè pagherete 2.00 euro per fare solo 10 km, chiedete invece un biglietto da 30 km che costerà solo 1.70 euro e se vi addormentate non rischiate la multa. Sapete qual’è la spiegazione a tutto ciò? la tratta Roma-Ciampino è diventata una tratta “metropolitana” (cioè un treno ogni 10-20 min.) MA I TRENI SONO GLI STESSI!!!!! che poi vanno a velletri, Albano laziale e Frascati. Ah! ovviamente non so il costo di quello da 20 km, ma presumo sia ancora più conveniente, per logica. Un saluto a tutti! silvia
Caro Beppe,
hai sentito l’ultimo comizio,degno del miglior cabaret,del portatore nano?
Questa volta la sinistra l’ha fatta grossa:ha mandato i pensionati sui tram a denigrare l’operato del governo per il solo motivo che questi miseri “comunisti” non riescono ad arrivare a fine mese.
E’ l’ennesimo complotto che si aggiunge ai tanti orditi alle Sue spalle.
Questi pensionati sono proprio da rottamare se accusano il loro Presidente di averli mandati in malora.Hanno la fortuna di vivere in un paese come l’Italia ,ricco e prosperoso,dove tutti hanno un cellulare,una casa ,un’automobile e perche’ no anche un elicottero e si lamentano?Non c’e’ piu’ religione.Rinnegano il loro dio,l’unto del signore che è stato e sara’ la panacea di tutti i mali.Sono un popolo di INGRATI e di COMUNISTI!Amen.Ciao,alla prossima.
Ciao Beppe
ti vorrei segnalare l’ennesimo atto derivante da una privatizzazione selvaggia fatta ai danni del servizio pubblico e con una divisione delle FS in tante società che ognuna balla con sua nonna, con dirigenti inventati ed ex sindacalisti. Non c’è più manutenzione, si viaggia su un campo minato. Ma la novità più grande è data dal BONUS (Stronzata n°1) che il governo ha inserito per l’allungamneto di due anni di lavoro, per coloro che hanno maturato l’età pensionabile e ne facciano richiesta. Qul’è l’inghippo ? I Dirigenti inventati, delle varie società FS: Cargo, Trenitalia, RFI, Ferservizi, Trasporto Regionale, ecc., stanno lavorando per evitare di tenere altri due anni, dopo la pensione, i ferrovieri che ne facciano richiesta e, attraverso gli uffici preposti fanno chiamare singolarmente tutti coloro che sono vicini alla pensione per proporgli dei grandi incentivi per evitare che facciano la domanda BONUS. Dei colleghi che devono andare in pensione a fine anno, hanno avuto un offerta di 8.000 euro, altri 10.000 e altri ancora 15.000, ecc.
E’ una vergogna………….
Ciao
Beppe sei forte
Gio
Mi spiegate perchè parlano e litigano sempre per la TAV anzicchè considerare ogni tanto i poveri Cristi pendolari che viaggiano tutti i giorni in condizioni simili al 3°mondo?????
Altra cosa…la TAV è necessaria…. 18 ore per arrivare da Milano in Sicilia….mah…
cari tutti,
e specialmente i pendolari FS di lombardia ed emilia romagna,
se non conoscete cosa intende fare trenitalia da dicembre, guardate questo link e magari spedite la e-mail di protesta! http://digilander.libero.it/pendolaripiacenza/index.htm
un estratto:
con l’abolizione dei treni interregionali sulle relazioni Milano-Bologna-Ancona, Milano-Genova-Ventimiglia e Milano-Genova-Sestri Levante, che diventerà esecutiva con l’orario ferroviario che entrerà in vigore il prossimo 10 dicembre, Trenitalia darà il ben servito alla Tariffa Ordinaria Nazionale n° 1.
Il nuovo sistema degli orari è stato infatti studiato scientificamente per non offrire la possibilità di coincidenze, con tempi di attesa ragionevoli, nelle stazioni ove viene “spezzata” la corsa degli interregionali.
In pratica, ogni regione, in ossequio ad una logica federalista discutibile, avrà un proprio servizio ferroviario senza alcuna relazione sistematica con quello delle regioni confinanti, con buona pace degli utenti, abituali e non, che devono spostarsi tra regioni limitrofe.
E’ il caso dei pendolari di Piacenza o di Reggio Emilia che devono recarsi a Milano, o dei lodigiani che devono recarsi a Bologna.
Unico referente per questi spostamenti, di fatto poco più che locali, non saranno quindi più le Divisioni Regionali per il trasporto locale ma la Divisione Generale Operativa Passeggeri di Trenitalia, che vede così rafforzato il proprio monopolio e ha finalmente trovato, col beneplacito di alcune regioni e del silenzio del governo centrale, il modo di bypassare la tariffa ordinaria nazionale, che rientra nel paniere ISTAT per il calcolo dell’inflazione.
Gli sfortunati utenti che effettueranno servizi interregionali dovranno sborsare tariffe che vanno dal 65% al 75% e più di aumento per viaggiare sostanzialmente alle stesse condizioni odierne, se non peggio.
Per raggiungere stazioni dove non fermeranno gli intercity, mentre oggi fermano gli interregionali, occorrerà cambiare più treni…
Caro Beppe, sono un tuo fan e in questo momento mo trovo in Irlanda per motivi di studio. Proprio oggi ho navigato su internet alla ricerca di un biglietto aereo e, con spirito nazionalista, ho fatto una capatina sul sito dell’Alitalia per vedere se offriva qualche volo che mi potesse interessare. Proprio oggi ho capito perchè la nostra compagnia di bandiera sia allo sbando: il sito non funziona e quindi non si possono comprare i biglietti! Come puo’ una compagnia pensare di sopravvivere se non da’ la possibilità ai clienti di comprare quello che produce?????
Continua così che sei il migliore!
tommy
5..Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l\’opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l’opera sono i finanziamenti europei.
7..L’appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l’ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie del ministro Lunardi. Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di appartenenza.
Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano (nonostante quanto riferito dai media). L’unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i lavori sono iniziati.
La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l’opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha difficoltà a capirne le ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav viene puntualmente soffocata dai media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell’opera non gli importi proprio nulla.
5..Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l\’opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l’opera sono i finanziamenti europei.
7..L’appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l’ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie del ministro Lunardi. Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di appartenenza.
Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano (nonostante quanto riferito dai media). L’unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i lavori sono iniziati.
La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l’opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha difficoltà a capirne le ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav viene puntualmente soffocata dai media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell’opera non gli importi proprio nulla.
Ho ricevuto questa mail. ho notato che nel blog non se ne è ancora parlato molto. ho cercato di sistemarla dato che era redatta in prima persona.
Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione (TAV). Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e comunque motivati solamente dal fatto che “gli passa il treno sotto casa”. Nella manifestazione di giugno c’erano 30000 persone (in tutta la Val Susa ci sono 50000 abitanti). Non posso di certo smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi veri (che vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri:
1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050.
2.. La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.
3.. Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno montano non la rende possibile.
4.. L’amianto sotto al Musinè c’è veramente (è già ampiamente dimostrato), e nei progetti non c’è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell’amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l’inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi.
Caro sig. Cesare, sono sempre il dipendente che da 31 anni lavora in Alitalia, e vero forse di sprechi ce ne sono stati e forse ce ne sono ancora.Ma se la situazione dell’azienda e’cosi disastrosa..non e’ dovuta come lei crede agli stipendi faraonici dei dipendenti,in quanto per quanto riguarda il personale di terra che e’ quello che sta pagando l’onere maggiore sia in termini economici che psicologici da almeno 12 anni, l’ultimo rinnovo contrattuale avuto,..dove invece di darci un aumento in busta paga ci sono state date delle azioni che ora sono carta straccia.
Allora voglio dirvi quanto guadagno (e sono uno tra i piu’ pagati tra i tecnici di terra in quanto possessore di abilitazioni per 6 tipi di aereo, turnista h 24 e con responsabilita’ di gestione del personale)….1800 /1900 euro al mese!!!…i ragazzi(5/6 anni di anzianita’) della mia squadra non arrivano ai 1200 euro… e non arriveranno mai a guadagnare quanto me, in quanto hanno un limite sugli scatti di anzianita’(max 7 scatti biennali)(unica fonte di aumento salariale avuta in dodici anni 35 euro lordi ogni due anni).
Tecnici Aeronautici come noi in Europa guadagnano almeno il doppio e lavorano meno di noi.
Continuate a pensare che la rovina dell’Alitalia sono i dipendenti ???????
Beppe,sono di Crotone e studio nella capitale da quattro anni:
perchè si parla della ferrovia ad alta velocità Torino-Francia,del colossale “ponte di Messina”,quando ancora sulla statale jonica”106″ ogni anno muoiono in media 150 persone?perchè non mettere in condizione me e la gente come me di tornare a casa su una strada normale?chiedo troppo? e poi:sai quante ore impiego per tornare col treno?10 se va bene! sono 600km!è normale nel 2005 avere ancora i treni a nafta su monorotaia? qualcuno ancora si chiede perchè il turismo in calabria non decolla…lo so io perchè:sen’è andata pure l’alitalia dall’areoporto di Crotone! Avanti così saremo costretti a raccogliere le firme per l’annessione della Calabria all’Albania(con tutto il rispetto). Qui non si gioca a monopoli:i soldi delle nostre tasse sono soldi veri(devono andare a frutto,non nelle tasche dei signorotti di turno);le mamme quando piangono,piangono davvero.piangono i nostri amici.Abbandonare il campo è facile,è da vigliacchi:io voglio tornare a casa mia e morirci se necessario,ma lascerò cadere la mia goccia nel deserto. Combatti con noi:a qualcuno fa comodo che restiamo indietro. Possiamo contare su di te?
DIPENDENTI ALITALIA IN CASSA INTEGRAZIONE Soprassedendo su Ryanair che cancella ogni regola sociale e sembra che appartenga ad un gruppo di imprenditori del Nord-Est,noi che siamo operai della neonata Alitalia Servizi(Ex Alitalia) abbiamo voglia di raccontarvi delle anomalie tutte Alitaliane.Come voi ben sapete(!?!),da circa 1 mese il fantastico (per chi?) istituto della cassa integrazione straordinaria (per chi?)ha (s)travolto le nostre vite;essendo in gioco il posto di lavoro di circa 3000 persone abbiamo accettato l'”ottimo compromesso”impostoci dai nostri sindacati,condividere cioè la CIGS tra tutti i dipendenti.La vergogna che vi vogliamo raccontare è che alcuni settori ,la mancanza cronica di personale “obbliga” a macinare ore di straordinario(anche 60 ore mensili),il tutto sotto uno stretto regime di CIGS.Inoltre come saprete sicuramente abbiamo 6 aerei ormai non più utilizzabili (da 10 anni al prato-cimitero)frutto di scellerati accordi tra AZIENDA-GOVERNO-SINDACATI-EUROPA.Due anni fà decisero di tagliarli,venne una società esterna per lo smantellamento,ne hanno tagliato qualche pezzo e poi sono stati arrestati i titolari della medesima ditta(PANAVIATION) per la vendita di componenti fatti passare per revisionati, che hanno creato qualche problema ad alcuni vettori americani e causando la caduta di un a300.Adesso ci riprovano:altra società,stessi operai(GRAVISSIMO:tutti pensionati ex Alitalia,lavoravano con noi fino a due anni fà)stesso lavoro da svolgere(quello che è di nostra competenza).Allora noi ci chiediamo:ma all’Alitalia costa di più pagare una società asterna o i SUOI OPERAI IN CIGS?Non sarà che questa CIGS è una grande truffa ai danni dell’INPS?Se ne avrete voglia ,nel prossimo commento vi parleremo dell’AZIONARIATO AI DANNI DEI DIPENDENTI.Un abbraccio a tutti e VI VOLIAMO SEMPRE BENE.
A proposito di Ryanair volevo segnalare, ad onor del vero, che la politica aziendale della compagnia irlandese, che è diventata quest’anno la prima in Europa per fatturato, è stata messa sotto osservazione dalla Commissione europea per concorrenza sleale.
È stato, infatti, accertato che l’aggressiva compagnia aerea stipulava accordi commerciali con le società di gestione degli aeroporti minori, in tutta Europa, facendosi pagare una bella sommetta (fino a 50 Euro) per ogni passeggero trasportato.
Il problema di concorrenza sleale nei confronti di qualunque altra compagnia si pone in quanto le società che gestiscono gli aeroporti sono di solito in mano ad azionisti pubblici (finanziate con soldi nostri) ed è quindi profondamente ingiusto che soldi pubblici (i soldi che i cittadini sborsano con le loro tasse) vadano a finanziare una compagnia piuttosto che un’altra, distorcendo la concorrenza e il libero mercato.
Ecco quindi che l’accusa rivolta ad Alitalia di usufruire di ingenti finanziamenti dallo Stato in un certo qual modo, magari in misura ridotta, riguarda anche Ryanair.
In risposta al dipendente Alitalia che ha lavorato per 31 anni in una compagnia che sperperava denaro pubblico a più non posso, elargendo a piloti e personale di volo stipendi faraonici a fronte di pochissime ore lavorate…. lo stesso vale per dirigenti, manger e dipendenti.
Insomma ci hanno mangiato tutti e questo spiega gli alti costi di gestione di questa compagnia, non paragonabili con quelli di Rayair ma neppure con quelli di tutte le altre compagnie europee che pure offono servizi di qualità notevolmente superiore rispetto alla compagnia italiana.
Quindi se l’Alitalia applica tariffe così alte per ogni passeggero trasportato dipende dai costi enormi di gestione che deve sostenere per far andare avanti il carrozzone.
C’è da considerare anche il fatto che la Raynair vola sempre piena e quindi almeno quel minimo per non andare in rosso lo incassa, mentre Alitalia vola quasi sempre vuota e questo significa che vola in perdita.
Quindi in un mercato di libera concorrenza come quello aereo, se l’Alitalia non taglia i costi e non riempie gli aerei prima o poi fallirà come è successo a Sabena, SwissAir e tante altre medie compagnie europee.
Il solo modo per tagliare i costi sarebbe un atto di coraggio e onestà dei dirigenti e dei dipendenti che dovrebbero ridursi lo stipendio, lavorare di più e meglio garantendo un più alto livello di servizio così da rendere appetibile la compagnia agli utenti.
L’ECONOMIA NON E’ UN OPINIONE E NEMMENO UNA RACCOMANDAZIONE, MA UNA SCIENZA ESATTA IN CUI LE SPESE E LE ENTRATE DEVONO BILANCIARSI !!!!
A proposito di Alitalia e low Cost:
Ciao a tutti io sono un dipendente Alitalia da ben 31 anni.
In questi 31 anni mi sono occupato della manutenzione e del controllo della qualita’ della manutenzione di aerei Wide body dal vecchio DC10 al moderno Boeing 777.
premessa: costo di un volo tasse comprese a/r Roma Londra
Alitalia 202.63 euro x passeggero
Ryan Air 70,38 euro x passeggero
Verificate sui relativi siti.
Voi avete idea dei costi che incidono su un singolo volo????
carburante,diritti aeroportuali,traffico aereo, servizi eroportuali,sicurezza,equipaggio,albergo per l’equipaggio,manutenzione degli aerei,leasing o ammortamento del costo dell’aereo, ecc ecc…e la lista e’ ancora lunga.
Per fare un esempio : un aereo porta a pieno carico 170 passeggeri, quindi in termini di incasso lordo saranno euro 34.447 per Alitalia e 11.964 per Ryan air
Parliamo solo di spese relative al carburante: Airbus 321 Alitalia e Boeing 737 Ryan air (che montano lo stesso tipo di motore) consumano x andata e ritorno Roma Londra piu’ o meno lo stesso, circa 20000 litri pari a circa 10000 euro.
Mi chiedo e vi chiedo,…..anche se poi tutte le altre spese fossero per Ryan Air gratis e non lo credo, come e’ possibile che loro fanno utili e Alitalia ci rimette?
Dove riescono a risparmiare?
Sugli stipendi del personale?
Sulle spese aeroportuali?
Sulle manutenzioni degli aerei?
Dove sara’ il trucco?
Medidate gente…………….
Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione (TAV).
Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e comunque motivati solamente dal fatto che “gli passa il treno sotto casa”.
4.. L’amianto sotto al Musinè c’e’ veramente (è già ampiamente
dimostrato), e nei progetti non c’è il minimo accenno ad un piano di
messa in sicurezza dell’amianto estratto (è previsto semplicemente uno
stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa
verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in
Torino
stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di
amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l’inalazione. Dal momento
della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9
mesi.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo,nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato
finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima,ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi
giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l’opera sono i finanziamenti europei. 7.. Se dovessi elencare tutte le implicazioni legali del ministro Lunardi (mi spiace, ma non riesco proprio a dare dell’onorevole ad una
persona del genere) questo documento diverrebbe troppo lungo. Dico solo che l’appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l’ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie.
L’unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i
lavori sono iniziati. (messaggio inoltrato)
Ciao a tutti,
purtroppo non sono dotato di videofonino quindi non posso inviarvi foto a conferma di ciò che scrivo, ma credo che possiate credermi sulla parola, visto che già in condiioni normali 7 vagoni si viaggia in piedi, ma oggi il treno dei deportati Brescia Milano delle 6,44 composto da ben 3 forse 4 vagoni era talmente pieno che tutti i passeggeri che partivano dalle stazioni di Melzo in poi, me compreso, non sono neanche riusciti a salirci su quel dannato treno.
Fa piacere sapere che le Ferrovie stanno lavorando ad un futuro diverso.
Ma quanto sarà costata la campagna pubblicitaria……
Non sarebbe il caso di spenderli meglio i soldi…….
Tanto in Italia o prendi le ferrovia dello stato o prendi le ferrovia dello stato essendoci un bel sistema monopolistico…………
Risposta ferovie
Gentile signore
Ci scusiamo per quanto da Lei lamentato. Molto probabilmente l’assenza della carrozza su cui aveva la prenotazione è conseguenza della nota operazione di restyling attualmente in corso. Il nostro personale che opera a bordo treno ha precise disposizioni per assistere e sistemare in posti alternativi i viaggiatori coinvolti. In caso di impossibilità per affollamento del treno, lo stesso personale pone una annotazione sul retro dei titoli di viaggio così da consentire agli operatori di sportello il rimborso di quanto non usufruito. Il viaggiatore in disguido deve contattare il nostro personale al momento della salita a bordo o al verificarsi di tutti i possibili inconvenienti in corso di viaggio.
Rinnovando le nostre più sentite scuse porgiamo cordiali saluti.
TRENITALIA S.P.A. – D.G.O.P.
Assistenza Clienti Piemonte Liguria e Valle d’Aosta
Reparto Rapporti con i Clienti
BASTA CON LE IMBOSCATE DELLA POLIZIA STRADALE
Mi capita spesso di viaggiare per le autostrade italiane e veramente di rado vedo i controlli della Polizia, quando l’ho notata era sempre impegnata a piazzare gli autovelox nei posti più strani.
Allora ho cominciato a pensare e mi sono detto, ma non è che questi tendono a fregare??
La novità escogitata dai cervelli pensanti della Polizia è il posizionamento degli autovelox alla fine di gallerie, con lavori in corso e dove c’è un bel limite temporaneo a 60 Km/h.
Per la sicurezza direte voi e invece no, lo scopo non è quello di rendere più sicura la circolazione, ma è semplicemente quello di fare il maggior numero di multe possibili nel minor tempo possibile.
Invece di posizionare gli autovelox sui rettilinei dove qualche pirata della strada sfreccia a velocità supersoniche o nelle zone in cui le condizioni insicure delle autostrade richiedono di moderare la velocità, ecco spuntare gli autovelox in mezzo ai lavori in corso.
Una persona normale si domanderebbe, ma perché multare uno che va a 70-80 Km/h invece di 60Km/h e non cercare di beccare quelli che vanno a 180-220 Km/h invece dei 130Km/h ??
Chi tra queste due categorie di automobilisti è più pericolosa per l’incolumità degli utenti della strada??
È più facile, meno faticoso e più veloce beccare i primi piuttosto che i secondi; i poveri poliziotti così facendo in un’oretta sbrigano la faccenda appioppando più multe possibili.
Pensate se dovessero mettersi a cercare quelli che superano veramente i limiti di velocità, sarebbe molto più complicato, lungo e noioso, impiegherebbero ore intere e probabilmente farebbero incassare meno soldi allo Stato visto che gli italiani con la patente a punti stanno finalmente cominciando a rispettare i limiti di velocità.
FORSE UN PO’ DI ONESTÀ DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE NON GUASTEREBBE, RINUNCIATE A QUALCHE MULTA E DATE UN ESEMPIO DI CIVILTA’ METTENDO GLI AUTOVELX DOVE E’ GIUSTO E CORRETTO CHE VADANO MESSI
BASTA CON LE IMBOSCATE DELLA POLIZIA STRADALE
Mi capita spesso di viaggiare per le autostrade italiane e veramente di rado vedo i controlli della Polizia, quando l’ho notata era sempre impegnata a piazzare gli autovelox nei posti più strani.
Allora ho cominciato a pensare e mi sono detto, ma non è che questi tendono a fregare??
La novità escogitata dai cervelli pensanti della Polizia è il posizionamento degli autovelox alla fine di gallerie, con lavori in corso e dove c’è un bel limite temporaneo a 60 Km/h.
Per la sicurezza direte voi e invece no, lo scopo non è quello di rendere più sicura la circolazione, ma è semplicemente quello di fare il maggior numero di multe possibili nel minor tempo possibile.
Invece di posizionare gli autovelox sui rettilinei dove qualche pirata della strada sfreccia a velocità supersoniche o nelle zone in cui le condizioni insicure delle autostrade richiedono di moderare la velocità, ecco spuntare gli autovelox in mezzo ai lavori in corso.
Una persona normale si domanderebbe, ma perché multare uno che va a 70-80 Km/h invece di 60Km/h e non cercare di beccare quelli che vanno a 180-220 Km/h invece dei 130Km/h ??
Chi tra queste due categorie di automobilisti è più pericolosa per l’incolumità degli utenti della strada??
È più facile, meno faticoso e più veloce beccare i primi piuttosto che i secondi; i poveri poliziotti così facendo in un’oretta sbrigano la faccenda appioppando più multe possibili.
Pensate se dovessero mettersi a cercare quelli che superano veramente i limiti di velocità, sarebbe molto più complicato, lungo e noioso, impiegherebbero ore intere e probabilmente farebbero incassare meno soldi allo Stato visto che gli italiani con la patente a punti stanno finalmente cominciando a rispettare i limiti di velocità.
FORSE UN PO’ DI ONESTÀ DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE NON GUASTEREBBE, RINUNCIATE A QUALCHE MULTA E DATE UN ESEMPIO DI CIVILTA’ METTENDO GLI AUTOVELX DOVE E’ GIUSTO E CORRETTO CHE VADANO MESSI
Avete mai preso la line A della metropolitana alle 8.00 di mattina? Be’ io si e vi posso assicurare che non c’è niente di più tragicomico di questo. Succede che a quell’ora spesso con tanta gente sulla panchina passano due-tre metro vuote veloci come il vento e nessuna si ferma…La gente costernata guarda l’orologio, i minuti passano e nessuno dalla sala di regia annuncia niente, l’latro ieri era presente una signora che già aveva detto: “Io so’ precaria, se arrivo tardi perdo li’ sordi mo….tua” io ho cercato di calmarla ma lei inveiva sempre di più e così l’ho lasciata andare ad informarsi e quando è tornata giù tutt’intorno curiosi le hanno chiesto”Allora?” e che allora e allora ha risposto lei Lo sai che m’hanno detto? Arzete prima la mattina… Che ve ne pare della puntualità nei trasporti e delle risposte professionali degli addetti?????
scusate se ho iniziato a scrivere su questo sito
senza le dovute presentazioni ed i saluti ma l’ica…..ra e tanta che mi sono fatto prendere dall’enfasi di urlare che non è tutto oro quello
che luccica riguardo al low cost.
io sono solo un umile meccanico dell’ALITALIA e
forse non riesco a spiegare ai passegeri perchè una tratta piuttosto che l’altra è stata chiusa(forse perchè era la più produttiva?) ma sò che per salvare mamma ALITALIA sono più di DODICI ANNI che non si rinnova il contratto mentre dirigenti scellerati villantano il nostro assenteismo (vorrei far notare che il nostro contratto prevede che per ogni assenza dal lavoro decurta il lavoratore del circa 20% della giornata lavorativa e siccome già si arriva a fine mese con stenti molte volte si và al lavoro non proprio sani fisicamente) mettono sù piani di risanamento fatti di tagli ed eliminazioni di tratte aeree che per esperienza personale vi assicuro sono quelle che risultano sempre tutto esaurito ( strano perchè sono quelle che portano più soldi) .
I suddetti dirigenti mentre congelano l’adeguamento all’inflafione ,di chi con sudore e salti mortali (strutture fatiscenti pagate fior di quatrini )riesce a far arrivare un aereo in piena efficenza ai viaggiatori ,si elargiscono super-minimi e gratificazioni gli uni con gli altri. Forse i problemi di alitalia al contrario di quello che si vuole far sapere non è dovuto ne al low cost (o non del tutto,e nel caso vedi le relazioni tra i parenti dei vari ministri dei trasporti e le suddette compagnie) ma all’incompetenza fraudolenta di alcune persone e a dei controlli non fatti da chi di dovere .
Mi scuso sul mio dilungarmi e di eventuali errori .
Un umile meccanico dell’ ALITALIA
Vabbè per chi dice W il low cost (salvo fare gli scongiuri per arrivare a destinazione )ma quando questi ti lasciano a piedi a palermo e l’alitalia non riesce a prendere su tutti i mal capitati(senza aumenti di costi ) non si sà perche non si impreca sulla suddetta compagnia low cost ma con l’ alitalia che non fa scendere chi paga di più per dare precedenza a chi ha preferito pagare di meno
E’ la prima volta che scrivo e non so se nell’area giusta.Perdonatemi l’ignoranza spero momentanea
Volevo sapere se qualcuno è ha conoscenza del perchè l’Alitalia ha sospeso di colpo, senza preavviso, tutti i voli con Mosca dall’areoporto della Malpensa. Gli unici voli cancellati sono quelli Alitalia e Aeroflot su Milano.
Io ero là e naturalmente nessuno mi ha avvisato. Alla mia richiesta di spiegazioni naturalmente nessuno sapeva niente.
Io viaggio per lavoro e non mi era mai capitato.
Una cosa veramente strana……………….
Qualcuno è informato?
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allora in merito a questa domanda ti rispondo io, che lavoro in alitalia, non e’ colpa di alitalia se non si va piu’ a mosca, ma e’ colpa dell’ aeroflot che non rispetta gli accordi e che vuole tutto lei e basta.non posso dirti nulla di piu’ anzi forse ti ho detto troppo, pensa che ora se ne occupera’ di questa problematica il nostro ministro lunardi
Caro Beppe,
chi scrive è un dipendente Alitalia che di professione fa l’assistente di volo.
O meglio di professione, forse, faceva.
Già faceva in quanto la nuova frontiera delle assunzioni di dipendenti per il personale navigante di cabina è quella che vede Alitalia ora impegnata ad assumere decine e decine di risorse etnico-locali che sotituiranno gli equipaggi e verranno pagate in rupie, dinari, real o tutte le monete che contano che vuoi.
Questo perchè ci si adegua alle low cost.
Ora non è che io voglia farti cambiare idea, ma Alitalia, che di soldi ne ha macinati indubbiamente tanti, finora ha semre preservato sia la professionalità della manodopera che utilizzava che la cosiddetta manutenzione degli aereomobili che ti portano in giro.
Quando leggo che si sono aperte inchieste sul fatto che decine di aereoporti italiani, pubblici, dunque sovvenzionati dallo stato, foraggiavano le toccate e fuga di Ryanair presso scali periferici, mentre Alitalia paga cifre salatissime per i servizi a terra, pur avendo una mole di lavoro dieci volte maggiore degli altri, allora mi dico che veramente nell’informazione arriva al pubblico solo quello che altri vogliono farti arrivare.
Non sarò io in questo post a dirti di quanto siano peggiorate le mie condizioni salariali e normative nei miei 17 anni di Alitalia.
L’unica cosa che posso dirti è di sperare di trovare nelle aziende private e nelle low cost lo stesso livello di assistenza, di professionalità, di capacità e di competenza che il personale Alitalia, non certo colpevole dei piani industriali sbagliati fatti dal management e imposti dai politici, ogni giorno mette in campo. La cosa grave è che non si capisce che nel trasporto, come in sanità o in istruzione, di profitti se ne fanno pochi. Ma questa massimizzazione del ricavo che ricade nelle quote dei titoli azionari ha investito anche noi e il cittadino ormai punta solo a risparmiare, senza sapere che dietro al risparmio a volte si cela il rischio.
Caro Beppe,
chi scrive è un dipendente Alitalia che di professione fa l’assistente di volo.
O meglio di professione, forse, faceva.
Già faceva in quanto la nuova frontiera delle assunzioni di dipendenti per il personale navigante di cabina è quella che vede Alitalia ora impegnata ad assumere decine e decine di risorse etnico-locali che sotituiranno gli equipaggi e verranno pagate in rupie, dinari, real o tutte le monete che contano che vuoi.
Questo perchè ci si adegua alle low cost.
Ora non è che io voglia farti cambiare idea, ma Alitalia, che di soldi ne ha macinati indubbiamente tanti, finora ha semre preservato sia la professionalità della manodopera che utilizzava che la cosiddetta manutenzione degli aereomobili che ti portano in giro.
Quando leggo che si sono aperte inchieste sul fatto che decine di aereoporti italiani, pubblici, dunque sovvenzionati dallo stato, foraggiavano le toccate e fuga di Ryanair presso scali periferici, mentre Alitalia paga cifre salatissime per i servizi a terra, pur avendo una mole di lavoro dieci volte maggiore degli altri, allora mi dico che veramente nell’informazione arriva al pubblico solo quello che altri vogliono farti arrivare.
Non sarò io in questo post a dirti di quanto siano peggiorate le mie condizioni salariali e normative nei miei 17 anni di Alitalia.
L’unica cosa che posso dirti è di sperare di trovare nelle aziende private e nelle low cost lo stesso livello di assistenza, di professionalità, di capacità e di competenza che il personale Alitalia, non certo colpevole dei piani industriali sbagliati fatti dal management e imposti dai politici, ogni giorno mette in campo. La cosa grave è che non si capisce che nel trasporto, come in sanità o in istruzione, di profitti se ne fanno pochi. Ma questa massimizzazione del ricavo che ricade nelle quote dei titoli azionari ha investito anche noi e il cittadino ormai punta solo a risparmiare, senza sapere che dietro al risparmio a volte si cela il rischio.
Caro Beppe,
chi scrive è un dipendente Alitalia che di professione fa l’assistente di volo.
O meglio di professione, forse, faceva.
Già faceva in quanto la nuova frontiera delle assunzioni di dipendenti per il personale navigante di cabina è quella che vede Alitalia ora impegnata ad assumere decine e decine di risorse etnico-locali che sotituiranno gli equipaggi e verranno pagate in rupie, dinari, real o tutte le monete che contano che vuoi.
Questo perchè ci si adegua alle low cost.
Ora non è che io voglia farti cambiare idea, ma Alitalia, che di soldi ne ha macinati indubbiamente tanti, finora ha semre preservato sia la professionalità della manodopera che utilizzava che la cosiddetta manutenzione degli aereomobili che ti portano in giro.
Quando leggo che si sono aperte inchieste sul fatto che decine di aereoporti italiani, pubblici, dunque sovvenzionati dallo stato, foraggiavano le toccate e fuga di Ryanair presso scali periferici, mentre Alitalia paga cifre salatissime per i servizi a terra, pur avendo una mole di lavoro dieci volte maggiore degli altri, allora mi dico che veramente nell’informazione arriva al pubblico solo quello che altri vogliono farti arrivare.
Non sarò io in questo post a dirti di quanto siano peggiorate le mie condizioni salariali e normative nei miei 17 anni di Alitalia.
L’unica cosa che posso dirti è di sperare di trovare nelle aziende private e nelle low cost lo stesso livello di assistenza, di professionalità, di capacità e di competenza che il personale Alitalia, non certo colpevole dei piani industriali sbagliati fatti dal management e imposti dai politici, ogni giorno mette in campo. La cosa grave è che non si capisce che nel trasporto, come in sanità o in istruzione, di profitti se ne fanno pochi. Ma questa massimizzazione del ricavo che ricade nelle quote dei titoli azionari ha investito anche noi e il cittadino ormai punta solo a risparmiare, senza sapere che dietro al risparmio a volte si cela il rischio.
L’otto novembre Pantelleria ha manifestato perchè la nave Pietro novelli,obsoleta, può ora imbarcare solo 68 passegeri. Un ragazzo di quattordici anni era il 70esimo. Non l’hanno fatto salire, e a mezzanotte si è ritrovato solo senza soldi a trapani. Ha chiesto aiuto ad organi statali ma gli sono stati negati. Ora come si fa? Aspettiamo che la nave affondi per pensare a sostituirla? Serve a qualcosa manifestare pacificamente come abbiamo fatto, trattenendo la nave in porto dalle 10.00 alle 15.00? A volte ho l’impressione che Pantelleria non conti nulla nel mondo. Dopo tutto ci sono crisi più importanti da risolvere, che non 8000 abitanti con in dotazione una nave da terzo mondo.
Non ci sono i soldi…sempre così dicono. Il prefetto incontrerà presto il sindaco. Pantelleria…bella…stupenda…selvaggia…preistorica….allora toglieteci le tasse…non le vogliamo pagare più…C’è chi propone porto franco…c’è chi pensa a fare l’aeroporto di lusso. Nostra ambasciatrice: Carole Bouquet…lei non ha bisogno di nave…viaggia con l’aereo privato…Intanto la scuola elementare ereditata dall’epoca facista è lì, non si muove…altro che terzo millennio…terzo mondo europeo! Inutile farsi vedere truccati d’estate…l’isola felice…non c’è. Quello che c’è è l’effetto globale della perdita di identità.
Ma dei panteschi che importa…sono un’etnia da riserva?
Una ragazza scesa dalla cima di protesta e guardando allontanarsi il corteo dei manifestanti, mentre la nave andava via, urlava:
-“Picuruna…semo picuruna…”
Scusate se vi ho annoiato con problemi di un’isola del nord africa…Chissà magari qulcuno legge è ha un’idea per risolvere il nostro isolamento dal resto del mondo. O preitoria o terzo millenio, ma situarsi in mezzo…nè carne e ne pesce…
help Pantelleria…Pantelleria non è l’isola di Armani…è l’isola che ha creato Armani, che lo ha ispirato…molti hanno un debito con Pantelleria. Quando sarà pagato?
Caro Peppe,un abbraccio pantesca doc
Gentile Signora,
certo che è proprio incredibile questa storia!
Se pensiamo in quale contesto era ascritta Pantelleria non più di 2.800 anni fa…!
Baciata dalla Dea, all’andata e al ritorno.
D’altra parte, in quanto africana e non europea, Pantelleria ha seguito il destino dell’Africa.
Terra Sublime, che tuttavia non ha più un passato, ed è quindi senza futuro.
Come tutte le Isole magiche e sacre, Pantelleria
non sopporta la confusione, e fa benissimo a meno di un Mondo che non la merita.
Ma l’Isola ha una vita propria, e c’è chi riconosce il debito anche senza averla mai sfiorata.
Non può non essere che una fiera ragazza pantesca a mostrare il proprio temperamento ai maschi “pecoroni”, misti al sangue di Enea.
Grazie per la sua preziosa testimonianza, e visiti il mio sito, se ha tempo, così capirà che la nozione di “africana” era tuttaltro che dispregiativa.
Le siamo vicini. Ci dica come fare qualcosa da lontano (se lei pensa sia opportuno).
E’ la prima volta che scrivo e non so se nell’area giusta.Perdonatemi l’ignoranza spero momentanea
Volevo sapere se qualcuno è ha conoscenza del perchè l’Alitalia ha sospeso di colpo, senza preavviso, tutti i voli con Mosca dall’areoporto della Malpensa. Gli unici voli cancellati sono quelli Alitalia e Aeroflot su Milano.
Io ero là e naturalmente nessuno mi ha avvisato. Alla mia richiesta di spiegazioni naturalmente nessuno sapeva niente.
Io viaggio per lavoro e non mi era mai capitato.
Una cosa veramente strana……………….
Qualcuno è informato?
evvai… siete arrivati a 100 ritardi su 100 giorni consecutivi, avete vinto un mongolino d’oro.
treno delle 7.53 da canegrate per pioltello in ritado di 23′ (secondo i vostri cartelloni… che sicuramente saranno approssimati) su 29′ di viaggio stabiliti secondo le vostre tabelle!!!!
Lo so che ho commesso un errore di ortografia: l’ultima frase è: Qualcuno ha delle risposte? scusate, ma le risposte con h o senza mi interessano comunque.
Mi piacerebbe capire perchè se circolo in autostrada con una moto (due ruote contro quattro e metà occupazione di carreggiata) devo pagare come una macchina? Qualcuno a delle risposte!!!
Forse non tutti sanno che Ryanair può fare quei prezzi perchè piglia un fracco di soldi dalle società di gestione degli aeroporti italiani, che in maggioranza sono a capitale pubblico: cioè riceve sovvenzioni pubbliche! In pratica anche i contribuenti che non volano pagano il biglietto a quelli che volano “low cost”: bella forza!
Caro Beppe,
ieri in p.zza duomo a milano hanno “presentato il nuovo treno Pendolino per il sistema Alta Velocità.
Un concentrato di alta tecnologia, comfort e raffinato design italiano per il nuovo Pendolino destinato all’Alta Velocità disegnato da Giugiaro, con video touch screen, rete Lan” e tutta una serie di comfort che ovviamente i miei concittadini hanno potuto vedere e toccare in tutto il loro splendore! Ora io mi chiedo quanto ci costeranno tutti questi comfort?
E soprattutto piuttosto che spendere soldi per rendere ancora più belle e comode e accessoriate le carrozze per i ricchi, perchè quelli di trenitalia nn pensano a risolvere i problemi che quotidianemente o settimanalmente tutti i pendolari o studenti o precari come me che nn possono permettersi una prima classe devono affrontare????? Sporcizia, sovraffollamento, e ritardi?
Inoltre perchè quando un eurostar è in ritardo di più di 25 minuti nella maggioranza dei casi il capotreno si “dimentica” di avvisare i viaggiatori che possono richiedere un bonus per il rimborso di metà del costo del biglietto?? Non sarebbero informazioni che tutti i viaggiatori hanno il DIRITTO di sapere??
Per quanto rigurada il biodiesel ho letto l’articolo su sito http://www.umweltbundesamt.de/verkehr/kraftubst/kraftstoff/biodiesel/biodiesel.htm
secondo me il proplema è,al solito, “economico” a quanto pare occorrono troppe defiscalizzazioni per rendere competitvo questo tipo di carburante. Purtroppo vince ancora il soldo, come sempre. Vantaggi – inquina meno –
Svantaggi – costa di più –
Non si potrebbe pensare di spendere di più a favore di un’aria più pulita?
“Oggi ho visto il primo motore a Idrogeno” “Emozionante” Si tratta di un normale generatore elettrico a cui è stato applicato una bombola di idrogeno!
Per quanto rigurada il biodiesel ho letto l’articolo su sito http://www.umweltbundesamt.de/verkehr/kraftubst/kraftstoff/biodiesel/biodiesel.htm
secondo me il proplema è,al solito, “economico” a quanto pare occorrono troppe defiscalizzazioni per rendere competitvo questo tipo di carburante. Purtroppo vince ancora il soldo, come sempre. Vantaggi – inquina meno –
Svantaggi – costa di più –
Non si potrebbe pensare di spendere di più a favore di un’aria più pulita?
“Oggi ho visto il primo motore a Idrogeno” “Emozionante” Si tratta di un normale generatore elettrico a cui è stato applicato una bombola di idrogeno!
Caro Beppe,
sono un semplice studente che non fà altro che seguire i tuoi spettacoli e che ha le tue stesse idee su tutto. In uno dei tuoi ultimi spettacoli hai parlato del problema dei camion che c’è sulle autostrade, hai parlato che c’è un grande spreco di denaro ma oltre questo penso ci siano altri problemi. Io studio a Bologna ma risiedo in provincia di Frosinone, spesso viaggio in autostrada e ti assicuro che non mi sento mai tranquillo…rispetto il lavoro di tutti ,sappiamo tutti benissimo che fare l’autotrasportatore è un mestiere molto duro,ma bisogna anche dire che la maggiorparte di essi sono una massa di “irresponsabili”,perchè? Perchè non riescono a capire che a certe velocità prendere a volo il sorpasso o tagliare la strada può essere pericolosissimo…per non parlare dei colpi di sonno; bè a me personalmente è capitato spesso di vedere camion sbandare da un lato a l’altro di una strada rischiando di ammazzare qualcuno…si è proprio questo il fatto,loro possono ammazzare!!! Io consiglierei a chi svolge questo mestiere di essere un pò più prudenti e coscenti perchè non hanno in mano un giocattolo…Grazie!!!
non so se voi siete soci ACI
oggi mi è stata recapitata la lettera contenente una tessera ipertecnologica, co 2 fogli,
il primo con allegata la tessera la quale parla di TUTTO, complimenti a noi utenti, ai 100 anni di aci, eccecc tutte st…. ! ma a cosa serve la tessera non c’è scritto nulla!
mi domando se noi utenti dobbiamo mantenere questi direttori plurilaureati, amministratori delegati, segretarie, per farci recapitare un foglio incomprensibile !
bastava farsi 4 domande:
1 Cos’è questa tessera ?
2 a cosa serve?
3 quando si utilizza e come?
4 quali servizi offre!
il tutto in modo sintetico!
semplice no?
il secondo foglio è il regolamento di associazione aci con tutte le norme, che quando hai finito di leggerle,…..
scendi prendi la macchina e vai a disdire tutto !
Caro Beppe alza una bella polemica perchè in italia non ne possiamo più di qusti “posti di lavoro inutili” che servono solo a farci spendere i nostri pochi soldi, e a prenderci per il c…!
ciao e grazie !
Io vorrei parlare di treni….
L’altra sera ho rivisto in TV “La vita è bella” di Benigni…..In particolare mi riferisco alla scena in cui si vede quando fanno salire gli ebrei sul treno….Ebbene, anche se quella scena era molto all’acqua di rose -e non era esattamente come credo fosse stato in realtà- non mi sembra molto differente dalla scena che vivo tutti i giorni quando prendo il treno dei pendolari per andare al lavoro….pieno zeppo, dove, se una persona si sente male, perchè non c’è aria per respirare -e i finestrini sono sigillati-, non rischia di sbattere per terra perchè si adagerebbe sul vicino, naturalmente in piedi vicino a lui….. Puzzolenti (i treni, ovviamente) e sempre in ritardo. Certo, a noi nessuno ci costringe a salire, se non il fatto che si deve andare a lavorare….e dove, sempre in questi treni (o sarebbe meglio chiamarli carri-bestiame?) ci sono sempre tre vagoni vuoti e sigillati, nei quali non si può entrare perchè lì il capotreno non ha competenza…!!! Per non parlare poi degli annunci di ritardo, che a volte rasentano la comicità…o annunciano un ritardo di 40 minuti e poi ti vedi sfrecciare il treno davanti, oppure non ti dicono assolutamente nulla, e tu aspetti, aspetti…o ancora, se sei fortunato, ti annunciano il ritardo di cinque minuti in cinque minuti, per arrivare poi a 20 minuti o mezz’ora di ritardo totale. E sui marciapiedi ci sono quattro panchine di numero e ti tocca stare lì in piedi, senza sapere di che morte dovrai morire quel giorno….
Ho visto la pubblicità dei treni in orario e con posti a sedere per tutti….Che forse in Italia abbiamo cominciato a fare spot di fantascienza?!?!?!
Non è tutto oro quel che luccica ! ! !
A proposito di Ryanair volevo segnalare, ad onor del vero, che la politica aziendale della compagnia irlandese, che è diventata quest’anno la prima in Europa per fatturato, è stata messa sotto osservazione dalla Commissione europea per concorrenza sleale.
È stato, infatti, accertato che l’aggressiva compagnia aerea stipulava accordi commerciali con le società di gestione degli aeroporti minori, in tutta Europa, facendosi pagare una bella sommetta (fino a 50 Euro) per ogni passeggero trasportato.
Il problema di concorrenza sleale nei confronti di qualunque altra compagnia si pone in quanto le società che gestiscono gli aeroporti sono di solito in mano ad azionisti pubblici (finanziate con soldi nostri) ed è quindi profondamente ingiusto che soldi pubblici (i soldi che i cittadini sborsano con le loro tasse) vadano a finanziare una compagnia piuttosto che un’altra, distorcendo la concorrenza e il libero mercato.
Ecco quindi che l’accusa rivolta ad Alitalia di usufruire di ingenti finanziamenti dallo Stato in un certo qual modo, magari in misura ridotta, riguarda anche Ryanair.
Caro Beppe Grillo,
ti scrivo per segnalarti un disservizio che rasenta, a mio avviso i limiti della truffa legalizzata.
L’episodio alquanto spiacevole riguarda come al solito le nostre “care” ferrovie: dovendo recarmi a Milano provvedo a fare la prenotazione del posto, visto che ormai negli intercity plus è obbligatorio; alla partenza del treno dalla stazione della Spezia scopro che la carrozza n° 7 sulla quale avevo il posto prenotato era stata “dimenticata”, con mio grande stupore mi vedo passare davanti tutte le carrozze ma non quella su cui avevo il posto prenotato.
Considerando che i due treni precedenti erano in ritardo rispettivamente di 200 e 150 minuti, il mio treno era estremamente affollato e ho quindi viaggiato in piedi; ovviamente il controllore (capo treno) si è guardato bene dal passare attraverso tutta la gente stipata sui corridoi.
Rientrato alla stazione di Spezia dopo alcuni giorni, ho chiesto il rimborso del biglietto, o al limite della prenotazione, visto che avevo perso del tempo per farla e in considerazione del fatto che su 17.97 euro di costo del biglietto 2 euro di prenotazione mi sembrano un aumento camuffato del prezzo degli intercity.
Mi è stato risposto dall’ufficio informazioni e rimborsi che loro non possono sapere la composizione dei treni e quindi non sono in grado di verificare se l’intercity plus n° 520 del 28/10/2005 aveva o meno la carrozza numero 7 (scandaloso che le ferrovie nel 2005 non sappiano queste informazione sui loro treni) e che avrei dovuto chiedere al capotreno un’annotazione scritta sul biglietto e da lui firmata, come se due scarabocchi sul retro del biglietto avessero valore legale.
Credo che se le ferrovie non sono in grado di garantire il servizio di prenotazione del posto farebbero più bella figura a non infastidire gli utenti con continue gabelle e cambi di regole che rendono la vita di chi usa il treno un tormento.
Insomma, insomma, è vero Ryanair fa volare tutti, fa volare a poco è puntuale…
Ho lavorato all’aeroporto di Pisa, neo base Ryanair.
Ho visto i loro aerei fare rifornimento con migliaia di litri di carburante e con 180 passeggeri a bordo e senza l’ombra di un vigile del fuoco sotto bordo, in barba alle disposizioni dell’ENAC e al più comune buon senso ma è un ottimo modo per ridurre i tempi di transito e essere in orario. E la sicurezza?
Ho notato che salvo gravi problemi i loro comandanti non registrano sui libri tecnici alcuna anomalia, possibile che non gli si bruci mai neanche una lampadina? Ma sai sono pagati a cottimo, 110 euro l’ora, se cancellano un volo ci rimettono. E la sicurezza?
Ma sai quando una cosa costa poco…
Ciao Beppe, scrivo perchè non ce la possiamo fare più!L’altra sera ho rivisto per l’ennesima volta il dvd del tuo spettacolo ridendo e disperandomi sulle sorti del nostro paese..e ieri notte ho potuto “apprezzare” le condizioni in cui versano le ferrovie dello stato e i poveri disperati che sono costretti a farne uso.
io ieri ero tra quelli.Sul treno 923 che parte da Milano e arriva a Lecce. Sono salita a Bologna e lì ha avuto inizio l’odissea: dodici ore in piedi nel corridoio, in un treno sovraffollato in cui non erano garantite le norme minime di sicurezza. Avevo la prenotazione, ma in quelle condizioni l’unica cosa che mi importava era sopravvivere a quelle lunghissime dodici ore. Descrivo la scena: gente che urlava e reclamava il diritto di avere il posto prenotato, chi sbraitava, a ragione, contro trenitalia che vende più biglietti rispetto alla disponibiltà di posti dei treni, controllori inesistenti, latitanti perchè timorosi del linciaggio, oppure, nella migliore delle ipotesi, presenti, ma incapaci di fornire spiegazioni e soluzioni al problema. Bambini che piangevano, signore che avevano bisogno della toilette, se cosi si puo chiamare, e che non ci potevano arrivare, gente che per disperazione scendeva alla prima stazione pur di non sopportare quel supplizio, aria irrespirabile e finestrini bloccati che non si aprivano.
Sono sconvolta. Come si puo permettere a delle persone che pagano regolarmente il biglietto di viaggiare in condizioni del genere? più in generale:come si puo permettere che in un “paese civile” dei cittadini affidino le loro vite a gente che pur di racimolare qualche soldo in più mette a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti?
é intollerabile! e per rendere l’idea, un signore accanto a me si è sentito male, non riprendeva conoscenza, probabilmente ha avuto un ictus, e i soccorsi sono stati lentissimi!insomma un viaggio assurdo, da denuncia! per favore ribelliamoci anche solo parlandone. non si può andare avanti cosi!
Ciao Beppe, scrivo perchè non ce la possiamo fare più!L’altra sera ho rivisto per l’ennesima volta il dvd del tuo spettacolo ridendo e disperandomi sulle sorti del nostro paese..e ieri notte ho potuto “apprezzare” le condizioni in cui versano le ferrovie dello stato e i poveri disperati che sono costretti a farne uso.
io ieri ero tra quelli.Sul treno 923 che parte da Milano e arriva a Lecce. Sono salita a Bologna e lì ha avuto inizio l’odissea: dodici ore in piedi nel corridoio, in un treno sovraffollato in cui non erano garantite le norme minime di sicurezza. Avevo la prenotazione, ma in quelle condizioni l’unica cosa che mi importava era sopravvivere a quelle lunghissime dodici ore. Descrivo la scena: gente che urlava e reclamava il diritto di avere il posto prenotato, chi sbraitava, a ragione, contro trenitalia che vende più biglietti rispetto alla disponibiltà di posti dei treni, controllori inesistenti, latitanti perchè timorosi del linciaggio, oppure, nella migliore delle ipotesi, presenti, ma incapaci di fornire spiegazioni e soluzioni al problema. Bambini che piangevano, signore che avevano bisogno della toilette, se cosi si puo chiamare, e che non ci potevano arrivare, gente che per disperazione scendeva alla prima stazione pur di non sopportare quel supplizio, aria irrespirabile e finestrini bloccati che non si aprivano.
Sono sconvolta. Come si puo permettere a delle persone che pagano regolarmente il biglietto di viaggiare in condizioni del genere? più in generale:come si puo permettere che in un “paese civile” dei cittadini affidino le loro vite a gente che pur di racimolare qualche soldo in più mette a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti?
é intollerabile! e per rendere l’idea, un signore accanto a me si è sentito male, non riprendeva conoscenza, probabilmente ha avuto un ictus, e i soccorsi sono stati lentissimi!insomma un viaggio assurdo, da denuncia! per favore ribelliamoci anche solo parlandone. non si può andare avanti cosi!
Ciao Beppe, scrivo perchè non ce la possiamo fare più!L’altra sera ho rivisto per l’ennesima volta il dvd del tuo spettacolo ridendo e disperandomi sulle sorti del nostro paese..e ieri notte ho potuto “apprezzare” le condizioni in cui versano le ferrovie dello stato e i poveri disperati che sono costretti a farne uso.
io ieri ero tra quelli.Sul treno 923 che parte da Milano e arriva a Lecce. Sono salita a Bologna e lì ha avuto inizio l’odissea: dodici ore in piedi nel corridoio, in un treno sovraffollato in cui non erano garantite le norme minime di sicurezza. Avevo la prenotazione, ma in quelle condizioni l’unica cosa che mi importava era sopravvivere a quelle lunghissime dodici ore. Descrivo la scena: gente che urlava e reclamava il diritto di avere il posto prenotato, chi sbraitava, a ragione, contro trenitalia che vende più biglietti rispetto alla disponibiltà di posti dei treni, controllori inesistenti, latitanti perchè timorosi del linciaggio, oppure, nella migliore delle ipotesi, presenti, ma incapaci di fornire spiegazioni e soluzioni al problema. Bambini che piangevano, signore che avevano bisogno della toilette, se cosi si puo chiamare, e che non ci potevano arrivare, gente che per disperazione scendeva alla prima stazione pur di non sopportare quel supplizio, aria irrespirabile e finestrini bloccati che non si aprivano.
Sono sconvolta. Come si puo permettere a delle persone che pagano regolarmente il biglietto di viaggiare in condizioni del genere? più in generale:come si puo permettere che in un “paese civile” dei cittadini affidino le loro vite a gente che pur di racimolare qualche soldo in più mette a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti?
é intollerabile! e per rendere l’idea, un signore accanto a me si è sentito male, non riprendeva conoscenza, probabilmente ha avuto un ictus, e i soccorsi sono stati lentissimi!insomma un viaggio assurdo, da denuncia! per favore ribelliamoci anche solo parlandone. non si può andare avanti cosi!
Cimoli fa ridere. Si vantava di aver risanato le Ferrovie dello Stato. Bella forza! Lo fece operando in regime di monopolio e raddoppiando praticamente i prezzi dei biglietti nel giro di un triennio.
Ora sì che vediamo quanto è bravo, ora che deve scontrarsi con una concorrenza! Chiudete Alitalia, please, e viva le low cost, grandissimo strumento di democrazia che permettono anche a chi è povero di viaggiare!
sono fiero di essere compatriota di beppe grillo. L’italia ci è stata data dalle generazioni passate come un pezzo di terra da “salvaguardare” economicamente parlando. mentre negli ultimi tempi l’italia ha fatto ridere il mondo intero e io come grillo nn ci sto, se l’italia è frutto di corruzzione cambiamola perchè lo stato in sè nn è nessuno lo stato lo formiamo noi è noi possiamo cambiarlo…
Ma come?
Beppe? ti sei contraddetto nell’arco di un mese.
Un mese fa davi dell’uomo-pollo a chi con 40 euro si fida di essere portato a 10.000 metri da una compagnia low cost.
Adesso inneggi alle compagnie low-cost…
va beh. La realtà è complessa, i giudizi cambiano in base ai punti di vista che una persona considera di volta in volta.
Sai cosa è successo qui in Svizzera? L’equivalente dell’Alitalia, la Swiss-Air, tempo fa è fallita. Ci fu il solito scandalo delle buone uscite milionarie etc…
un parlamentare svizzero ebbe il coraggio di ammettere che non è giusto sovvenzionare un baraccone non concorrenziale. E’ che pertanto una tale azienda non poteva essere considerato un settore strategico per il paese.
mah… chiudete l’alitalia… basta pompare liquidità in tubature che perdono… basta.
Alitalia affronta la fase più delicata della sua storia; la certificazione della semestrale negata dai revisori di Deloitte & Touche è stata una tegola alla vigilia della ricapitalizzazione da un miliardo (600 milioni dalle banche e 400 dal Tesoro) e la Borsa ha reagito punendo il titolo (-3,25%).
Ma il quadro, secondo l’azienda, era chiaro anche prima che Deloitte si esprimesse sui conti.
(stamattina l’articolo ed il titolo sul giornale erano completamenti diversi!)
Beppe, anche se lo fai gia’ e spesso, ti prego parla ancora di piu’ di Trenitalia.
La già tragica situazione peggiora di settimana in settimana.
Da quando poi sono capitati gli scandali delle zecche sui treni, trenitalia ha applicato la politica del “se quelli che abbiamo (con le zecche) non vi bastano, vi togliamo pure quelli”. Infatti, i vagoni obsoleti o infestati sono stato tolti senza essere sostituiti con altri e ogni giorno vengono soppressi treni su treni senza alcuna spiegazione.
Quelli che partono, invece, hanno meno vagoni di quanto dichiarato e spesso sono costretti a fare fermate eccezionali, tanto che gli intercity spesso vanno come gli interregionali.
Al danno non poteva che mancare la beffa, infatti, oltre a tutti i problemi logistici che si verificano per le suddette carenze, trenitalia contribuisce con la sua disorganizzazione. Nelle ultime due settimane ho fatto tre viaggi sulla roma-genova-torino e tutte e tre le volte la prenotazione del mio posto si riferiva ad un vagone inesistente. So di persone a cui hanno fatto fare il biglietto su treni gia’ cancellati a loro insaputa.
In questa situazione i treni sono sovraffollati oltre ogni criterio e diventa difficile persino raggiungere le uscite o i servizi in situazioni normali, figuriamoci con bagagli pesanti o, peggio ancora, nella malaugurata ipotesi di avarie o incidenti (lasciamo perdere i disabili..)
A tutto questo aggiungici pure i ritardi e la pressoche’ impossibilità di ricevere rimborsi o sporgere ufficialmente reclamo per le carenze del servizio visto che il meccanismo dei cosiddetti bonus sembra fatto apposta per fregare i clienti.
Ogni viaggio sembra una odissea, ti prego beppe, te che sei un comico…
Caro Beppe cari amici,
sono stato alla notte bianca di napoli di sabato scorso e sebbene felice di condividere la serata con 2 milioni di persone in strada devo dire che il tutto è stato guastato da un’organizzazione del sistema trasporti che definire scandalosa è dir poco:
gli autobus non si sono mai visti tutta la sera,
i treni erano pochissimi e quei pochi erano diventati degli autentici carri bestiame dove eravamo stipati all’inverosimile costretti a fare anche 50 km in 10cm2 di spazio,
tutti i treni sono partiti con 1 ora media di ritardo
nelle biglietterie di provincia finiti i biglietti da 1 euro della notte bianca i bigliettai vendevano biglietti a prezzi pieni.
inoltre mi domando e dico se si ci accorge che già dalle 21 piazza dante è piena per lo spettacolo di beppe e company, che senso ha lasciare la stazione del metrò aperta fino alle 23 cosicchè dei poveretti rimangono chiusi nel metrò per 2 ore e degli altri devono sentirsi dire che lo spettacolo si interrompe per motivi di sicurezza???
Credo che da questo punto di vista la notte bianca sia stata un fiasco completo che non ha permesso di godere appieno della serata a molti moltissimi campani.
Cordialmente
Tito Meccariello
CARO BEPPE,
TI VOGLIO BENE E TI SEGUO DA DECENNI, HO ACQUISTATO IL DVD DEL TUO SPETTACOLO PERCHE’, AIME’, NON AVEVO IL TEMPO PER VENIRE A VEDERTI DAL VIVO, COSA CHE AVREI PREFERITO.
MI SONO PERO’ DISPIACIUTO MOLTO NEL SENTIRE QUEI DUE O TRE “BIIIP” CHE NON HO CAPITO.
SPERO TU ABBIA IL TEMPO E LA VOGLIA DI SPIEGARMELI, PERCHE’ BIPPARE QUALCOSA CHE I PRESENTI ALLO SPETTACOLO HANNO SENTITO? PERCHE’ QUESTA AUTOCENSURA?
UN’ULTIMA COSA, DEFINISCI G.PAOLO 2° IL SOGGETTO UMANO PIU’ STRAORDINARIO DEGLI ULTIMI 20 ANNI, ED ALLORA ERA UNO STOLTO G.PAOLO 1°, CHE IN 30 GG. DI PONTIFICATO AVEVA SCOPERCHIATO LETAME VATICANO DI SECOLI VOLENDO SPOGLIARE QUEL MISERO STATARELLO PER VESTIRE E SFAMARE I POVERI DEL MONDO, DICENDO CHE LA CHIESA DOVEVA (PER VOLONTA’ DIVINA) ESSERE POVERA? E QUINDI HANNO FATTO BENE I PRETAZZI AD AMMAZZARLO?
SAI QUANTI POVERI POTEVANO ESSERE SFAMATI CON CIO’ CHE E’ STATO SPESO SOLO PER I FUNERALI DI GP2? SAI QUANTE OPERE POTEVANO ESSERE FATTE CON I SOLDI SPESI PER I VIAGGI DI GP2 FATTI DURANTE IL SUO PONTIFICATO? E POI VOGLIAMO ANCORA CREDERE ALLA BALLA CHE HA BUTTATO GIU’ DA SOLO IL MURO DI BERLINO?
CON AFFETTO
MAURO VITTORI (CHE SPERA IN UNA RISPOSTA)
Caro Beppe,
ti avevo scritto l’altro giorno ma essendo un gran imbranato, quando ho finito il testo, mi sono sbagliato e invece di inviare ho cancellato tutto, così che devo riprendere da capo.
Pazienza.
Volevo parlare della Mafia nel Sud Italia (Sicilia, Calabria e Puglia) che tanto scalpore fa da sempre su tutti i mezzi di comunicazione.
Nessuno però hai mai parlato della Mafia che esiste da dopo la guerra, qui in Emilia e che non ha un nome come la prima, ma è ugualmente soffocante e distruttiva, anche se non usa la lupara e gli esplosivi. Mi riferisco al fatto che qui nella grassa Emilia, non si muove foglia che la sinistra non voglia. Progetti, richieste di lavoro presso Enti o Coop, permessi vari, sono appannaggio di chi ha in tasca la famosa “tessera”. Gli altri si devono attaccare al tram, oppure armarsi di tantissima pazienza per superare tutti gli ostacoli che le istituzioni di sinistra mettono sul loro cammino.
(per non parlare anche di richieste di “unzione ingranaggi”, ma di questo non si può parlare perché non esistono denuncie)Non mi dilungo perché non voglio stancare, ma se la cosa ti può interessare, sono pronto a farti una miriade di esempi anche su cose capitate a me personalmente (dato che la “tessera” non l’ho mai avuta e non l’avrò mai).
Nonostante tu abbia capito che non la penso come te, tuttavia ti stimo e mi auguro caldamente di vederti presto in TV per ascoltare tutte le cose giuste che dici (e anche quelle che per me non lo sono del tutto, ma sei così simpatico che te le perdono).
Ciao e buon lavoro.
Domenico Mori.
Ho visto la tua cassetta registrata dello spettacolo di agosto, dove facevi riferimenti ad una sentenza di un tribunale (che non ricordo) sui bond argentini, dove due signori avevano avuto ragione dal giudice, nei confronti della banca dove li avevano acquistati. Ti chiederei la cortesia di mandarmi la sentenza o dove posso trovarla.
Anche io sono nelle stesse condizioni dei signori.
é vero che le low cost sono le compagnie che emettono più inquinannti e che presto verranno sanzionate e revisionate?
C’è un articolo su repubblica(2 novembre) che parla dei cosiddetti consigli per inquinare meno e tra questi ci sono anche l’utilizzo inferiore delle low cost..
fateci sapere
….. nel momento in cui il traffico aereo è in continua crescita, malgrado il costo del lavoro degli operai e degli impiegati, spina dorsale di Alitalia Airport sia stato quasi dimezzato, Alitalia, eternamente i crisi, potrebbe “essere costretta” a vendere (o svendere) per fare cassa. E fare la gioia di chi compra una miniera d’oro in saldo, con costo del lavoro irrisorio, con una elevatissima flessibilità ed una assoluta quanto irreale “pace sociale” con i “silenziosi” precari che rappresentano il 30 40% della forza lavoro.
Categoria: operaio;qualifica: Operatore Unico Aeroportuale;mansione: conduzione mezzi speciali (scale e nastri semoventi, gruppi elettrogeni, trattori, fork lift, etc), carico e scarico bagagli, posta, merce, merce pericolosa (radiogeni, chimici, tossici);
contratto: part time (imposto) di 30 ore settimanali su 5 giorni settimanali;
orario di lavoro: 04:30 10:30, 05:00 11:00, 05:30 11:30; 06:00 12:00, 07:00 13:00, 08:00 14:00, 10:30 16:30, 11:00 17:00, 11:30 17:30, 13:00 19:00, 13:30 19:30, 14:30 20:30, 17:00 23:00, 18:00 24, 19:00 01:00, 22:00 04:00. E’ vivamente gradita l’effettuazione di straordinario ed in particolar modo da parte del personale con contratto a termine.
Luogo di lavoro: piazzale aeroportuale, stive aeromobili (le stive degli MD 80 dove lo stivaggio è esclusivamente manuale sono alte 80 cm, cabina aeromobili, nastro partenze, nastro arrivi;
Potenziali condizioni di rischio: movimentazione manuale dei carichi, rumore, vibrazioni, esposizione a radiazioni ionizzanti, inquinamento atmosferico, shock termico (ci si alterna tra stive e pulizie in cabina, d’estate si passa continuamente dai 40- 45° delle stive ai 14° – 18° della cabina passeggeri). La possibilità di veder riconosciuto tale lavoro come attività usurante è sparita improvvisamente ed inspiegabilmente nell’ultimo contratto collettivo Assaeroporti
Organizzazione del lavoro: ampiamente discrezionale;
Formazione: 2 ore corso merci pericolose dopo 4 anni di servizio, 3 ore di corso su radiazioni ionizzanti dopo 8 anni di servizio, 24 ore di corso per conduzione di mezzi speciali dopo 9 anni di servizio; si tratti naturalmente di mansioni svolte fan da subito;
Scatti di anzianità dopo 12 contratti a termine e 8 anni di precariato: nessuno
Ferie: 1 settimana dopo 8 anni di precariato e 14 mesi di servizio a tempo indeterminato;
Retribuzione: 703 euro netti.Nel momento in cui il mercato delle società di gestione e di servizi aeroportuali è molto attivo
Grazie Beppe per tutto quello che fai.
Oggi in Italia le persone più serie che abbiamo sono i comici.
E tu, tra i comici, sei decisamente il più serio.
Volevo farti i complimenti x il DVD purtroppo quando vieni a Milano non riesco mai a venire a vederti xche’ i biglietti non sono mai disponobili. L’idea del dvd e’ ottima cosi’ molta gente come me che non riesce a venire alle tue serate puo’ comperarsi il dvd e vederti lo stesso.
Sei un grande, un giorno mi piacerebbe conoscerti x farti tantissime domande che ho in testa e sono convinto che tu’ potrai darmi delle ottime risposte.
Vai, continua cosi’sei la nostra bandiera.
La Ryanair è una compagnia low cost del tipo ” no frills” senza fronzoli. Ti fa pagare extra tutto ciò che è supelfluo rispetto alla mobilità in tutta sicurezza. Ho viaggiato spesso con Ryanair da Pisa, anche per lavoro, su moltissimi voli per le varie destinazioni non ho avuto alcun inconveniente o ritardo. Risparmiando davvero una cifra considerevole.
Un aspetto che colpisce molto è l’estrema trasparenza della comunicazione attraverso il sito web rispetto a tutte le altre compagnie.
Molto interessanti sono anche le battaglie ingaggiate con la British Airways che faceva la cresta sul carburante a Stansted e quella sull’ampliamento dello stesso aereporto.
Secondo me anche le condizioni di lavoro sono buone. I piloti partono da uno stipendio base di 80/130.000,00 euro l’anno (http://www.ryanair.com/site/IT/about.php?page=JOBS&sec=careers) e anche il personale di bordo parte dai 1.300,00 euro mensili, come interinali.
Il vero problema è che i dipendenti delle altre compagnie hanno ormai delle condizioni da privilegiatissimi, che cercheranno di difendere a denti stretti, fin quando potranno.
F.
*
il servizio ultimamente (è una battuta) fa schifo… inutile dire che mi sento preso in giro in quanto ogni giorno subisco i vostri ritardi e non mi viene riconosciuto il bonus (benchè sia ridicolo pensare di rimediare ai danni con pochi euro…).
Fino a quando saremo costretti a sopportarvi? non è ora di licenziarvi tutti in tronco?
grazie per le solite risposte di circostanza.
un pendolare incazzato.
*
purtroppo la mia è solo una voce nel deserto dato che ho l’impressione che il servizio clienti serva solo per dare una falsa percezione di interesse da parte di Trenitalia
BEPPE!
i pendolari d’Italia ti invocano: “aiutaci tu!”
a noi non ci ascolta nessuno.
Ciao,
nn so ke dire “intendo skype” è una figata quel programma e tu sei spettacolare,finalmente ci voleva una persona come te ke mandasse a fanc***
tutti quei bastardi.
Sono un tuo grandissimo fan e spero ke continui a lottare x la verità, perkè tutti hanno il diritto di sapere,
ciao e grazie.
Caro Beppe, ti propongo di fondare ed essere l’editore di un settimanale (potrebbe chiamarsi “Il Grillo Sparlante”) che tratti le tue problematiche “sociali”. Una tale idea può sembrare non originale, esistendo già giornali che si occupano di questi temi, ma il tuo giornale tratterebbe “specificamente ed esclusivamente” questi argomenti. Un giornale da te diretto, inoltre, avrebbe un impatto maggiore sulla gente nel pubblicizzare e diffondere tali tematiche e nello stimolare al riguardo meditazioni e discussioni. Vari giornalisti metterebbero volentieri e “gratuitamente” a tua disposizione i loro contributi e competenze. Pur convenendo che il tuo blog è un ottimo modo di pubblicizzare le idee da te proposte, la carta stampata avrebbe un impatto maggiore e più capillare sulla “massa” (formata da un buon 50% che non usa computer ed Internet). Le rubriche del giornale potrebbero trattare, tra l’altro, i seguenti argomenti: A) Il tempo dedicato settimanalmente dai nostri politici ad attività strettamente legate alle loro mansioni istituzionali (a favore quindi della Nazione) in contrapposizione a quello da essi impegnato in attività dal tornaconto del tutto personale, quali attività di partito a scopi elettorali, attività in funzione esclusiva del proprio elettorato, “distrazioni” per implicazioni giudiziarie, polemiche tra gruppi e partiti, polemiche personali con altri politici, ecc. (Ipotizzo che il rapporto medio tra i tempi dedicati alle due “attività” è di 1 a 4). B) Eventi dello sport analizzati criticamente in maniera ironica/satirica/sarcastica. Etc., etc. Io personalmente mi impegno ad acquistare settimanalmente 11 copie del tuo giornale: una per me e le altre dieci da lasciare, a caso, in altrettanti locali pubblici della mia città. Mi impegno inoltre a convincere 10 miei conoscenti a fare altrettanto. Tale comportamento andrebbe proposto in altre città a volontari che, secondo me numerosi, si assoceranno all’iniziativa.
Aldo Moretti
Caro Beppe sono un ex dipendente di Alitalia, ho lavorato in Alitalia per 15 anni e ho dato le dimissioni nel 2002. Ero stanco di sentirmi ripetere che eravamo in crisi senza che nessuno sapesse spiegarci il perche’, ma chiedendoci sempre sacrifici, mentre la vita diventava piu’ cara e io non riuscivo piu ad arrivare a fine mese. Ora è sicuramente vero che la situazione Alitalia andava sanata, ma come al solito chi ne fara’ le spese saranno i soliti poveri disgraziati. E cosi ci siamo giocati anche la compagnia di bandiera. Attenzione pero’ ora a gridare al miracolo low cost. Lavoro per una societa’ che fa’ manutenzione agli a/m di una delle compagnie low cost attualmente piu’ in auge. Be’ devo dirti che si, sicuramente sapranno far quadrare i conti i manager di questa low cost; sicuramente non risparmiano su quanto necessario per garantire la sicurezza, e questo è un aspetto che conosco bene e ti garantisco che sono molto esigenti sul servizio di manutenzione,ma…prova a chiedere in che condizioni fanno lavorare i loro dipendenti tipo il personale di cabina, hostess e steward, ad esempio. Addio diritti.
Come per tutte le cose c’è sempre il rovescio della medaglia. Far volare un aereo ha dei costi sicuramente maggiori di far viaggiare un treno, a parita’ di tempo di impiego, e se c’è qualcuno che ci riesce be’ ci sara’ anche qualcuno che ci rimette, all’interno della societa’ dei miracoli cioe’ la low cost.
Garantito.
E poi,ad esempio, sai che il proprietario di una di queste low cost che sta’ facendo faville da qualche tempo, l’estate scorsa ha ceduto la sua parte di quota azionaria, che era di maggioranza. Prova a dare una occhiata a qualche giornale inglese o irlandese di giugno o luglio, troverai la conferma. Ma se le cose vanno cosi bene come mai sta abbandonando la nave…i miracoli non li fa’ nessuno, tantomeno noi umani.
Diffidate gente, diffidate…
Saluti Stefano
Il salvataggio dell’ Alitalia aveva a mio parere per contraltare il salvataggio anche della Volare.web, secondo gruppo aereo italiano. Non mi dimentico che i proprietari della Volare erano molto vicino alla Lega e anche Maroni si espresse inizialmente a favore del salvataggio di quel gruppo: 4500 dipendenti, sede a Varese..Vogliamo dire che il salvataggio di questo gruppo non avrebbe portato voti alla Lega??
Perchè anche tu hai memoria corta? é per convenienza?
Dimentichiamo che al momento di decidere sul dare altri soldi ad Alitalia “per rilanciarsi”( ??) e pagare i debiti, l’unica che sosteneva che la cosa migliore per il nostro paese era far fallire e chiudere questa compagnia?
Perchè anche tu hai imparato a sparare a zero sulla lega senza a volte conoscere bene le cose?
Sei forse mai stato a Pontida o a Venezia o in una sezione del nostro movimento?
Cordialità.
R.F.
oh caro beppeè vero che il g.verdi è un buco senza fondo in fatto di spendi e spandi.–(((insomma un elefante che serve solo per i cazzi dei vari industrialotti di parma e la locale cassa di risparmio.)))..anche non autorizzati….classico sistema.. italiano e che chi comanda non è una persona affidabile? anzi dicono che alcune persone che lavoravano la dentro non sono neanche state pagate e sono in contenzioso ,ma non solo per soldi?se cio’ fosse vero.si fa tanto x parlare …che danno sia economico che di immagine puo’ arrecare in termini economici al cittadino nelle prossime cartelle esattoriali?se cio’ è vero bell’esempio dalle autorita’ alcittadino e poi negli aereoporti quante torri di controllo vanno cambiate in un anno?solo giro di mazzette?è scandaloso anche questo………….anas autostrade………….quanto cemento vero lunardi? e quante scorte gratis alle mogli agli amici eh si quanti soldi dall’europa buttati via?
x Marco Fiore: tu dici che con Alitalia hai trovato Roma-Praga a 1200 euro. Mi dici da dove salta fuori questa tariffa ? Attualmente Alitalia fa a/r roma-praga con tariffa migliore intorno ai 180 euro tasse comprese, e che la tariffa piena ( che non paga quasi nessuno, serve solo da riferimento ) è circa 700 euro tasse comprese. Altrimenti, se vuoi la business class, stai a 1300 euro tasse comprese, e questa è la tariffa di chi può scaricarsi dalle tasse questi costi.
ciao
Chi sta “suicidando” Alitalia? (3)
…se sia vero, come ha pubblicamente e testualmente dichiarato il Ministro dei trasporti e della navigazione, onorevole Burlando, nella sua audizione del 4 dicembre 1996, di fronte alle Commissioni Trasporti e Lavoro, riunite in seduta comune, che c’è… “qualcuno che potrebbe ritenere opportuno far fallire l’Alitalia in vista della liberalizzazione dei mercati del 1997, vendendola a chi la vuol acquistare. E’ inutile negare che questa idea sta circolando, ma il fatto è che anch’essa non è priva di costi. Infatti come è accaduto per il Banco di Napoli, tanto per fare un altro esempio, collocare sul mercato un’azienda che ha un livello di indebitamento patologico, non fisiologico, è possibile solo se il Ministero del tesoro acquisisce una parte dei debiti. Quindi anche questa strada che qualcuno propugna comporta comunque determinati costi…”; a chi si riferisca il Ministro dei trasporti e della navigazione onorevole Burlando, quando afferma pubblicamente che c’è “qualcuno” che vorrebbe far fallire l’Alitalia oppure quando dichiara, come nell’intervista a Il Mondo del 27 luglio 1996, di essere a conoscenza di soggetti interessati, anzi di trattative riservate in corso, per la cessione di quote azionarie della compagnia di bandiera; qualora risultasse vero quanto esposto ed adombrato, quali
siano le azioni, gli impegni, le strategie che il Governo intende adottare per evitare l’attuazione di un piano tanto scellerato, che, tra l’altro, trasformerebbe l’attuale management, tanto impegnato nel tentativo di salvataggio dell’azienda, nell’utile strumento di inconfessabili interessi.
Chi sta “suicidando” Alitalia? (2)
i “fatti” sembrano in linea, più che con un piano di risanamento e rilancio aziendale, con una vera e propria
strategia del collassamento, condotta con fredda premeditazione e determinazione, che, attraverso la svalorizzazione e il deterioramento della struttura patrimoniale, finanziaria ed organizzativa, porti l’Alitalia, con lenta agonia, ad uno stato prefallimentare, che giustifichi lo smembramento, la frammentazione delle attività e quindi la svendita, sottocosto, con l’alibi della privatizzazione e della incombente liberalizzazione totale del mercato -: se risponda a verità l’ipotesi dell’esistenza di un piano perverso, quanto occulto, voluto da centri di potere affaristico-finanziari, che preveda la frammentazione delle attività Alitalia attraverso la costituzione di cinque o sei società satelliti, a basso costo, confezionate per essere poi privatizzate, o meglio svendute a soggetti privati interessati sin da ora all’acquisto; se risponda a verità che in tale contesto l’Alitalia – linee aeree italiane spa verrebbe poi messa in liquidazione, caricando tutto il debito consolidato sulle casse del Ministero del tesoro, cioè dello Stato, pubblicizzando, in questo modo, le perdite dopo aver privatizzato i profitti, con l’operazione di vendita delle società gioiello, preconfezionate, a gruppi di potere affaristico-finanziari; se risponda a verità, come parte del piano strategico premeditato, l’ipotesi di cessione della società satellite, Alitalia team, per un 51 per cento alla British Airways e per un 30 per cento ad Air Europe, con successiva fuoriuscita di Alitalia spa pacchetto azionario; se sia vero, comunque, che esistano trattative riservate per la cessione di quote azionarie della nostra compagnia di bandiera a compagnie aeree straniere, in particolare alla British Airways sia direttamente che indirettamente tramite gruppi finanziari inglesi; (continua)
Chi sta “suicidando” Alitalia?
Tra i vari piani di rilancio intrapresi ed abbandonati, ecco quello che sembra essere più realistico:
Camera dei Deputati
4 marzo 1997
presentatore: On. Baccini
destinatari: Presidenza del Consiglio, Ministero del Tesoro,, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
Interpellanza 2/00437
Iter (al 29/08/2005!!!): in corso
Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri del tesoro, del lavoro e
della previdenza sociale e dei trasporti e della navigazione, per sapere – premesso che: l’Alitalia come compagnia di bandiera, è e rimane un’azienda strategica per l’intero sistema produttivo nazionale; ormai da troppi anni l’ Alitalia è in crisi, continuando ad affondare nei debiti in un’emorragia crescente e inarrestata di
danaro pubblico, senza che il Governo e l’Iri, azionista di maggioranza, vi pongano concretamente rimedio;
malgrado le edizioni e le riedizioni di tanti piani di risanamento, dai tempi del presidente Verri e poi
dell’amministratore delegato Bisignani, per arrivare ai più recenti e significativi piani di Schisano del maggio 1994 e poi di Cempella del giugno 1996, i “fatti” evidenziano un percorso che conduce a conclusioni ben diverse dalle tante “parole” dette; l’attuale piano di risanamento, prima di divenire efficace sul piano industriale, richiede palesemente un risanamento patrimoniale e finanziario con una imprescindibile
ricapitalizzazione dell’ordine di tremila miliardi; tale operazione di ricapitalizzazione, ritenuta condizione
pregiudiziale e imprescindibile nello stesso preteso accordo del 19 giugno 1996 tra Alitalia e organizzazioni sindacali, malgrado l’approvazione formale, sin dal 16 maggio 1996, da parte dell’Iri, consiglio di amministrazione prima e assemblea degli azionisti poi, è rimasta fino ad oggi sostanzialmente “virtuale”;
(continua)
Ciao Beppe è la prima volta che posto un commento.
Alitalia è scandalosa… Volo low cost ormai da anni, mi sono trovato sempre benissimo e ovviamente i costi sono ridicoli. A gennaio faccio Bari-Monaco a/r con circa 20euri tutto compreso. Se non ci credete vi mando il link….
15gg fa ho cercato un last minute da
ROma per Praga solo andata con Alitalia e ne ho trovato uno…volete sapere il prezzo? 1200euri circa! Poi sono riuscito a trovare un biglietto con Smartwings a 85 euri circa….
Per quanto riguarda la sicurezza non mi sembra di aver sentito mai di problemi tecnici per quanto riguarda le low cost europee.
Non facciamo confusione, signor Ripamonti! Io ho stima dei piloti e del personale Alitalia (anche se converrà con me che ora fate i sacrifici, mentre anni fa un pilota Lufthansa prendeva molto meno di voi), ma il managment dell’azienda non ha mai fatto una politica di sviluppo per il traffico aereo! Le cose che lei dice della Ryanair potrebbe dirle anche della KLM, ma è al di là di ogni dubbio che queste due società abbiano avuto per obbiettivo LO SVILUPPO DELLA LORO AZIENDA, mentre l’ Alitalia il solo SOPRAVVIVERE! La KLM si è aggiudicata a Praga, insieme alla Finnair e alla Austrian Airlines, TUTTO IL TRASPORTO DEI CINESI E VIETNAMITI, grazie ad accordi per prezzi agevolati: L’ Alitalia ha proposto dei prezzi che erano assurdi e così è stata scartata come probabile vettore! In fin dei conti, la Cina è un mercato non da disprezzare…O sì??
Caro Maestro, “w le lowcost” un bel fico secco. D’accordo sul fatto che Maroni cade dal trespolo dicendo cose che sanno anche i bambini, d’accordo che i nostri dirigenti guadagnano cifre enormi senza sapere nulla di trasporto aereo, d’accordo sulle tariffe alte su certe tratte ma noi di Alitalia (io faccio il pilota), stiamo facendo i salti mortali volando come non avevamo fatto in passato e rimanendo lontani da casa per 20-22 giorni al mese per salvare il nostro posto di lavoro. Io non so se i colleghi di Ryanair facciano gli stessi controlli profesionali che noi subiamo durante l’anno (che costano), non so se siano professionalmente selezionati come accade a noi, non so se da noi avrebbero superato la minima selezione. Ma questo non basta; che mi dite degli aiuti in milioni di euro che Ryaniar riceve per atterrare sugli aeroporti italiani mentre l’Alitalia parcheggiato a fianco paga migliaia di euro a tratta spesso per ricevere un servizio pessimo dai gestori aeroportuali. Crediamno che questo accada anche in Francia, ad esempio? No, loro i ryanair li hanno spediti dove meritano! Che dire della truffa delle destinazioni (Barcellona che è in realtà e Gerona ovvero 80 Km, Verona che è Montichiari(BS), Venezia che in realtà è Treviso. Ma nessuno interviene, tantomeno Maroni e gli altri politici, di governo e d’opposizione. Facile sparare sull’Alitalia!E di malpensa e lo scandalo totale che rappresenta e che costa a Alitalia, milioni di euro al mese per ottenere un servizio penoso!
Noi saremo scadenti ma, questo è ciò che la politica ha voluto fare di noi in 30 anni di banchetti, di destra e di sinistra. Un saluto a tutti!
CONTINUO A LEGGERTI , NON RIESCO PIU’ A FARNE A MENO.MI SEMBRA DI APPARTENERE AD UNA SETTA CATACOMBALE CHE FACEVA CONTROINFORMAZIONE PER RICONQUISTARE LA LIBERTA’PERDUTA : A PARTE IL FATTO CHE SE MI GUARDO INDIETRO NON SO’ QUANDO L’ABBIAMO AVUTA.
E SE CI FOSSE TROPPA INFORMAZIONE ? MI PARE DI ASISTERE ALLA STESSA STORIA DEI SINDACATI CHE PROTEGGONO E NUTRONO SOLO SE STESSI ALLA FACCIA DDI CHI SI ALZA ALLE 5 DI MATTINA E PRENDE UNA AUTOSTRADA INTASATA COME UN LAVABO ” PAGANDO A BENETTON ” MI SI RIVOLTA NON SO PIU’ QUALE ORGANO.
credo che la paggiore cattiveria che possiamo fare è riconfermarli tutti alla prossime elezioni perchè alla fine del pozzo o del barile come si preferisce che cosa ci racconteranno?
mandare il centrosinistra al governo è la peggio punizione perchè la situazione di governo è veramente drammatica, e comunque il carrozzone lo dovremo tirare sempre noi della bassa
Allora perso per perso è preferibile che lasciarli nel pantano sarebbe un modo per smascherarli tutti.
C’è stato un tempo nel mondo, in cui ogni cosa aveva il suo nome. C’è stato un’epoca, in cui ogni cosa era vera. E ogni cosa vera poteva essere racchiusa, nella sua essenza prima, in una precisa parola. Ci sono molte persone che sostengono che il mondo di oggi non è più quello di una volta. Pare che tutti gli antichi schemi e le antiche certezze dell’uomo siano state confuse e mescolate fino a rendere impossibile distinguere la realtà dalle mille verità che ci circondano, che ci vengono imposte.
Non c’è niente di più falso. La realtà di oggi sicuramente non è semplice come la realtà di epoche del passato etichettabili come più “vere”, ma questo non implica che abbiamo perso tutto. I media propongono materialismo. Migliaia di persone disperdono la propria mente nella droga. Se il mondo non ti piace, fuggi in un mondo fittizio e dimmi se quello che è reale ti piacerà più o meno al tuo ritorno, e se non avrai voglia di ripetere il tuo gesto. E poi chiediti se la risposta è tua, o se la droga che usi non ha già preso il controllo. Ci sono governi che dirigono stati costruiti sull’idea della pace, e mandano i loro giovani a morire ammazzati per dieci milioni al mese. Ma se sopravvivi macho, i tuoi soldi rossi del sangue di donne e bambini laveranno le loro facce dalla tua coscienza?
È possibile che il mondo abbia un milione di tipologie di “cancri”. Ma la statistica va presa per quello che è. Le statistiche un miliardo di anni or sono avrebbero predetto la distruzione del pianeta; non avrebbero mai diagnosticato la nascita della vita. E invece eccoci qui. A discutere di vita, di morte, di statistica. Le statistiche dicono che il mondo procede verso la catastrofe, perché è in mani troppo poco sagge, troppo poco responsabili. I fatti di per contro, indicano che il pianeta terra è unico. La vita ne è un esempio. La conservazione della vita nei millenni, per milioni di anni. Il fatto che nessuna piaga sia mai riuscita a mettere in ginocchio il pianeta, che al momento…
Lavoro in una compagnia aerea privata, in questa grande crisi generale , questo è il settore di cui ho una minima cognizione in piu… a parte questo, mi ritengo fortunato di non essere in Alitalia. Ma la dimezzazione dello stipendio di CIMOLI dovrebbe riguardare tutti i dirigenti … compresi tronchetti, portatori, dipendednti.. e chi piu ne ha piu ne metta.. Ma purtroppo la mia vena pessimistica mi porta solo a credere che l’unica soluzione per il nostro paese sia LIVE8 per l’italia.
… Beppe … raccogliamo le firme e mandiamo una mail a BOB GELDOF!
Questa è la riprova che abbiamo una classe politica che non ha alcuna competenza per il settore che amministra e, nonostante ciò, è la più pagata dei paesi europei che hanno politici, sicuramente più validi e che fanno il loro dovere (con la coscienza di chi è stato scelto) sicuramente per più poco, ed il più delle volte rientrano in professioni, arti o mestieri che hanno messo da parte per onorare il mandato politico, senza riciclarsi su qualche poltroncina locale che assicuri loro il dolce far niente a spese della comunità.
Si ha un bel che dare del Comunista ai Comunisti, quando un governo liberale e di centro destra non approva la libera imprenditoria che fa fatturato. La Ryanair è una di queste aziende: vogliamo dire che in Italia un’azienda non può operare in regime di concorrenza con un’altra?? Io da anni aiuto personalmente e per quanto mi è possibile le compagnie low cost!! Nel 1996 sono andato in Australia con la KLM, che era il biglietto meno caro…Ma chi vendeva il biglietto più caro?? L’ Alitalia, naturalmente!! Osservate una cosa: il volo Venezia-Praga è gestito dall’ Alitalia e dalla Czech airlines (il vettore è lo stesso, stesso numero di volo), ma i, biglietti venduti dalla CSA costano molto meno di quelli venduti dall’Alitalia!! Perchè??
una precisazione: anche se il deregulation act fu firmato da Carter nel 1978, i suoi effetti in Europa si sono visti solo vent’anni più tardi. In questi vent’anni le compagnie europee hanno cercato di allearsi tra loro per creare un nuovo scacchiere. Alitalia si è limitata a fare muro, a cercare cioè tramite il governo (tutti i governi) di rinviare l’applicazione delle nuove regole. I tardivi accordi che Alitalia ha cercato di fare con KLM, Air France e qualcosetta d’altro tipo l’ungherese Malev, son in genere saltati per concorso di colpa almeno al 50% dei partecipanti oppure perchè non producevano nulla (gli accordi tra compagnie sono tutt’altro che facili e meno che mai indolori). KLM non ha mai dato 2000 miliardi ad Alitalia. Tanto per chiarire meglio i concetti attualmente nella CEE operano solo 3 grandi gruppi: British Arways, Lufthansa ed Air France. Compagnie come Iberia e KLM sono in orbita (cioè controllate in varia misura) British Airways, così come SAS e Swiss (e in Italia Airone e Air Dolomiti) sono in orbita Lufthansa. Queste alleanze sono state raggiunte con grandi difficoltà e con stragi di dipendenti e sono spesso precarie. Man mano che i paesi dell’est entrano nella CEE le loro compagnie vengono inghiottite da uno dei tre, in parte lo sono già, (cosa che capiterà anche all’Alitalia non appena si troverà il modo di sbarazzarsi del costoso carrozzone di raccomandati inutili che l’appesantisce). Comunque al di là delle cifre che tutti sbandierano a loro comodo, nessuno sta particolarmente bene e nessuno nuota nell’oro, meno di tutte Air France che è l’acquirente più probabile di Alitalia.
In quel dito medio alzato dalla “nobildonna” Santanchè, sta la sintesi perfetta del rapporto tra governanti e governati. Quale metafora migliore (nemmeno Vauro ci sarebbe riuscito!) per delineare dove lorsignori vanno “a parare”? Cos’altro cercano le leggi ad personam, il saccheggio della Costituzione, lo smantellamento della scuola pubblica? A cosa porta la rapina delle parole (da quelle che non si possono più usare perchè abusate ed abusanti a quelle che non ci sono più perchè cancellate: la scuola non è più pubblica, l’Italia è “incastrata” ed avvilita nel nome di un partito, gli slogan di facile impatto emotivo sostituiscono ragionamenti e riflessioni)? Le risposte sono lì, in quel dito medio alzato a provocazione e arroganza. Ride, la Santanchè, tronfia nei suoi abiti firmati e nei suoi privilegi vergognosi. Ride e irride migliaia di persone scese in piazza a manifestare la loro rabbia, il loro forte dissenso per la Ricerca ridotta all’osso, per una riforma della Scuola declassante e squalificante, per un’ Università frantumata, per una Cultura svilita e divenuta accessoria proprio ad opera di uomini e donne come la Santanchè che hanno scambiato ville private e salotti per luoghi sostitutivi del Parlamento e i loro fatui discorsi per verità. Mandiamoli a casa e facciamo pagare loro gli interessi politici di un comportamento che ha portato il nostro Paese ad essere, nella più grave delle letture (leggi guerra), una colonia americana e, nella più triste delle visioni, il serbatoio umoristico di un’ Europa che hanno voluto transito di merci, ma non di saperi e conoscenza (vi ricordate quando Berlusconi disse: Ma quale Manzoni a rappresentare l’ Italia! E’ l’intrapresa il nostro biglietto da visita!!.
Ogni altra parola sarebbe superflua.
Daniela Franchini
Una domanda a Beppe o a chi sa rispondermi: ma l’Alitalia non aveva fatto un accordo con la KLM che poi era saltato per inadempienza della Compagnia Olandese e, come risarcimento aveva ricevuto 2.000 miliardi di lire? Dicevano che avrebbero rimesso a posto tutti i conti ma poi dopo nemmeno un anno Alitalia stava per chiudere. Inoltre è un grande esempio di capitalismo pagare tanto i dirigenti e lasciare a casa i dipendenti, come avviene in tutte le aziende: non ci sono soldi, si taglia tutto per pagare loro. Se vanno bene è merito loro se vanno male è colpa dei dipendenti, che però fanno sempre lo stesso lavoro. Scrocconi!
RAGAZZI MA VI RENDETE CONTO CHE CIMOLI SE DIMEZZASSE IL SUO STIPENDIO LUI DA SOLO RISANEREBBE LA SITUAZIONE ALITALIA……… E invece cosa fa si mette d’accordo con i sindacati per far lavorare di più i dipendenti e pagarli lo stesso stipendio se non di meno……..Ma perchè esistono i sindacati? Perchè non gli hanno detto dimezzati tu lo stipendio e poi ne parliamo…..ma prechè succedee tutto questo MA PERCHè?
La non partecipazione dei maggiori
vertici dell’impresa di trasporto aereo italiano potrebbe essere
dovuta a impotenza, timidezza e difficoltà di destreggiarsi nei
consessi internazionali di alcuni manager di imprese aeronautiche che
la fanno da patroni in Italia e neppure osano mettere il naso fuori
dei confini italiani. Anche questo è un segno del provincialismo del
nostro trasporto aereo. I vettori aerei europei hanno guadagnato e le
perdite sarebbero il doppio se a dimezzarle non fossero le perdite di
Alitalia.
Gli aeroporti italiani ed in particolar modo Milano e Roma sono
tagliati fuori dai grandi sistemi di traffico internazionale. Chi la
fa da protagonista in modo particolare secondo alcune fonti sono e
saranno gli aeroporti di Charles de Gaulle, Schipol e Francoforte.
Gli aeroporti stranieri si muovono con la tendenza di fornire un
prodotto più attraente a costi unitari più bassi. Vi è uno sviluppo
di traffico point to point e vi è uno sviluppo di traffico di
connessione fino a sviluppare un traffico di connessione al 50 e al
150%. L’Italia nonostante la sua ubicazione geografica strategica
viene emarginata a causa di una mancanza di strategia di sviluppo
aereo dovuta soprattutto alla carenza di una strategia di economicità
di gestione del principale vettore italiano. Altre importanti
compagnie europee di riferimento sono e continuano a restare
pubbliche.
La crescita di traffico dal 1998 al 2005 denota queste cifre: Air
France 45%, KLM 6%, Lufthansa 50%.
Alitalia neppure è stata presa in considerazione in alcune
comparazioni analitiche dei major agli effetti degli sviluppi di
traffico futuro. Abbiamo provato un senso di imbarazzo e di vergogna
allorquando sono state poi fatte considerazioni su Alitalia. Se ne
deduce che Alitalia si è ridotta ad un ruolo marginale, senza
equilibri economici, senza una considerazione di sviluppo nei mercati
internazionali più importanti e strategici. Oggi le altre
AVIONEWS
Dichiarazioni del senatore Pedrini sullo stato di Alitalia rilasciate
nell’ambito del 14° Airlines Forum di Cannes
Cannes, Francia – “Quelle di Alitalia non sono solo crisi dovute al
petrolio ma sono crisi dovute al modello economico della compagnia
aerea”
(WAPA) – Il senatore Egidio Pedrini, una lunga vita spesa nel campo
del trasporto aereo arrivando ad essere anche consigliere di
amministrazione di Alitalia, presidente di associazione di compagnie
aeree e ricoprendo incarichi nella Iata, in merito alla
partecipazione al 14° Airlines Forum di Cannes (Francia, 26-27-28
ottobre 2005) ha dichiarato quanto segue:
“Ho provato un senso di imbarazzo se non addirittura di vergogna a
questo consesso internazionale di vertici aziendali di decine di
presidenti di compagnie aeree, di aeroporti e di società che operano
nel campo del trasporto aereo e di altri sistemi di trasporto. E’ un
grande dispiacere vedere Alitalia unica ex-grande fra i grandi
vettori oggi perdere ricchezza e terreno di competizione. Provo un
grande senso di frustrazione vedere vasti schieramenti sia di
maggioranza che di minoranza dello schieramento politico rapportarsi
in maniera passiva anche in questo settore che perde il passo
internazionale contribuendo alla emarginazione del Paese Italia. Air
France-KLM (351 millions), Lufthansa (226 millions), British Airlines
(368), Iberia (205), tutte guadagnano. Alitalia meno 462: perde”.
Il senatore Pedrini osserva che le deduzioni che ancora una volta ne
scaturiscono sono:
“Che quelle di Alitalia non sono solo crisi dovute al petrolio ma
sono crisi dovute al modello economico della compagnia aerea. Non è
un problema di costi. E’ un problema di revenue, di gestione, di
posizionamento, di marketing e di pianificazione strategica. Qui a
Cannes si è parlato di tutto e soprattutto dei sistemi di trasporto
aereo e della logistica integrata. La non partecipazione dei maggiori
CONTINUA
Viaggio moltissimo in treno(sono di Udine,studio a Firenze)e ho notato che il servizio di trenitalia sta peggiorando.All’inizio i problemi erano limitati a ritardi,sempre rimborsati.Ora alla richiesta di un rimborso mi rispondono che non possono risarcirmi perchè la causa è esterna alle loro responsabilità(maltempo,mentre la locomotrice era guasta e quel giorno era sole).So che il rimborso può essere effettuato solo se il ritardo è causato da certe condizioni e le mie riechieste sono sempre rientrate in questi,ma loro si sono sempre difesi come ho detto.Ultimamente non ricevo più risposta!Le mie lamentele riguardano anche i dipendenti di trenitalia.I biglietti non vengono controllati molto,e quando qualcuno non è in regola,invece di una multa,gli fanno pagare solo il biglietto dal riscontro dell’infrazione fino alla destinazione,senza i supplementi previsti.Inoltre se i controllori vedono qualcuno che fuma non dicono nulla.Oggi,28-10,sul treno Espresso 835 per Milano fermo per 45′ dopo un paio di km da Firenze causa locomotiva guasta,sulla mia carrozza erano in 5 a fumare nel corridoio(unica accortezza il finestrino aperto)e quando sono passati i 4 controllori non li hanno nemmeno rimproverati.Proseguendo,nell’EuroStar UD-NA del 19-10,il messaggio di accoglienza del capotreno da Udine a Mestre sembrava quello di un uomo ubriaco.In biglietteria non conoscono i regolamenti base per un cambio di biglietto e non sanno eseguire la prenotazione del posto richiesto.Sempre oggi,a Firenze,l’ES(RO-VE)era in ritardo di 30′.Causa problemi con tabelloni,il treno è stato annunciato 10’dopo l’arrivo al binario.C’è stata una corsa generale e le porte sono state chiuse prima che tutti fossero saliti.Una donna è rimasta col piede incastrato nella porta,riportando un evidente gonfiore.I controllori dovrebbero segnalare all’addetto con luce-bandiera verde,quando tutti sono saliti e il treno può partire. VORREI CHE VI UNISTE A ME PER RENDERE PUBBLICI QUESTI FATTI. GRANDE BEPPE!!!Grazie
Caro Grillo, salvezza di noi proletari ignoranti, vorrei segnalarti la situazione che stanno attraversando le Ferrovie dello Stato. Qualche giorno fa è uscita sui giornali la notizia di 809 vetture ritirate (su un totale di 3000 e rotti) a causa delle ripetute segnalazioni di sporcizia, di presenza di animali di ogni genere sulle vetture e di degrado generale. Ebbene, adesso le Ferrovie, nella figura dell’ing. Catania, hanno soppresso i treni che prevedevano in composizione quelle vetture. Recando danno per tutti i cittadini. Infatti le vetture ritirate nella gran parte dei casi “garantivano” l’effettuazione dei treni espressi a lunga percorrenza come ad esempio i Siracusa-Torino e viceversa, gli Udine-Napoli e viceversa, i Taranto-Milano e viceversa. Pensa un pò, li hanno soppressi fino al 6 di gennaio. Proprio quando c’è maggiore affluenza di povera gente che è costretta a sobbarcarsi viaggi già di per se da incubo per passare le festività vicino ai familiari.
Quello che è incredibile è che li hanno sostituiti con bus da Torino e Genova per Villa San Giovanni!
Considerando la durata media del viaggio (da Torino a Siracusa si impiegano, in treno, mediamente 20 ore), mi sembra davvero un’ottima idea. Lavorando come capotreno, ho l’occasione di imbattermi tutti i giorni in queste situazioni e chiedo se sia possibile sensibilizzare l’opinione del tuo pubblico sugli sprechi che i manageretti delle Nuove Ferrovie stanno selvaggiamente compiendo.
Oppure sono rimasto solo a credere nella Ferrovia come servizio sociale per chi lavora e chi studia e chi in ogni caso è costretto a muoversi in treno? In una ferrovia vicina ai cittadini che deve aiutare a risolvere i problemi del traffico e della congestione del trasporto su strada, dell’inquinamento e dell’occupazione (a tutt’oggi le carenze di “risorse umane”, come le chiamano loro, iniziate da Necci, pluricondannato, e definitivamente usate come regola di vita da Cimoli, sono spaventose).
Un saluto
Simone Luschi
Questa volta caro Beppe non sei molto informato.
Le prime volte che ho saputo che l’alitalia paga stipendi d’oro ai suoi dirigenti e che va a prendere i suoi piloti a casa col taxi, bè l’ho saputo da un parlamentare leghista. Più o meno è stato quel periodo, poco tempo fa, in cui Maroni si opponeva all’idea di sovvenziare l’alitalia con soldi pubblici.
Informati..
MA PERCHE SIETE COSI TALMENTE ITALIANI STUPIDI?
PERCHè ANCHE SE AVETE I SOLDI CERCATE SEMPRE QUALCOSA DI PIU CONVENIENTE??
TUTTI SAPPIAMO I PROBLEMI CAUSATI DAL COSTO DEI BIGLIETTI MA CAZZO NON CI SI PUO LAMENTARE DOPO CHE TI DANNO UN ROMA LONDRA A 70A/R O UN ROMA AMSTERDAM A 36 A/R….
IO MI CHIEDO…. siamo noi a essere stupidi e andare CONTRO a chi ci fa pagare di meno o sono loro stupidi che continuano a FARCI VIAGGIARE a meno della meta del prezzo di un’altra compagnia? riflettete…. perchè qui gli stupidi siete VOI!
Ma … anche coloro che si dicono ben informati e competenti ( sic ) sembrano voler ascrivere la sicurezza del mezzo aereo solo ed esclusivamente ad un fatto meramente tecnico ( controlli tecnici puntuali e sistematici, liste di proscrizione o blacklists, etc ). Ourtroppo viene sempre dimenticato che la percentuale di incidenti dovuta a cause tecniche ( cosi’ come quella dovuta a cause ambientali ) e abbastanza esigua ( cfr: http://www.airdisaster.com ). La maggiore percentuale di incidenti e’ ascrivibile a quello che si chiama fattore umano ( human factor ). Per cui sarebbe ora di finirla di considerare la sicurezza esclusivamente in termini tecnici e di iniziare anche a valutare le condizioni di impiego e di lavoro del personale navigante. Purtroppo nel clima di mistificato ” neoliberismo ” ( ma quanti sono ad aver letto A. Smith, D. Ricardo e … loro epigoni ) per le attivita’ di navigazione aerea si tende ad utilizzare – in termini di riposo, attivita’, retribuzione – le stesse metodologie che vengono adottate per altri comparti.
Qui e’ il grosso errore e finche’ non si prendera’ coscienza di questo fatto – in low cost o meno – saremo tutti candidati a ….. farci molto male.
Saluti MS
Io sono un cliente “fisso” di Ryanair, ho volato spessissimo in Irlanda, Spagna e Inghilterra, i prezzi dei biglietti sono alla portata di tutti. Certo bisogna essere “flessibili” sulla data di viaggio altrimenti si rischia di pagare una tratta anche 300 euro, ma le low cost funzionano così, nessuno ti ragala niente. A leggere i commenti di chi si lamente delle low cost mi viene da ridere voi accusate una compagnia aerea di farvi risparmiare!!!! questa è concorrenza, quella che in altri settori manca in Italia e che fa lievitare i prezzi….aivoglia te ad accusare l’euro…e a giudicar da alcuni commenti gli italiano godono nell’esser spennati..
Per esigenze di lavoro mi trovo spesso a viaggiare nella tratta VENEZIA-CAGLIARI, mentre prima c’era una vera concorrenza adesso che le compagnie sono rimaste due (prima erano tre) si sono associate e fanno cartello sulle tariffe minimo a 200 E A/R. VERGOGNA!!! Alla faccia della continuità territoriale Sarda.
Ho appena cercato di prenotare via internet un volo a/r da Roma a Londra : dal 31 0tt al 4 nov:
ecco i risultati
Ryan air: da Ciampino a luton viene 332.23 euro con tasse. Se il ritorno fosse stato qualche giorno prima prima, avrei pagato 220 euro a andare e 220 a tornare. Senza tasse. La franchigia bagaglio è di 15kg , gli extra 7 euro al kilo.
Il costo treno 13 sterline (economico) sola andata.
Alitalia: parte da Fiumicino e arriva a heatrow per 467.43 euro (tariffa andata e ritorno) franchigia bagaglio 20kg extra fino a 15 in più 5 euro. Il costo del Heatrow express è di 12 sterline circa ma c’è il tube: 5 sterline circa.
British Airways (loro si che sono fighi) da Fiumicino a Heatrow (a/R) mi dà una tariffa di 620.69 . stessi orari di Alitalia
Alitalia non è una low cost, così come British, Air France, Iberia, Lufthansa eccetera: low cost vuol dire tariffe inferiori, ma operatività su aeroporti secondari, e soprattutto servizi ridotti all’osso e non parlo dei panini sugli aerei, ma di tutto ciò che circonda il volo.
Una low cost è una compagnia che offre solo il trasporto da A a B, il che va benissimo nella maggior parte delle casistiche, ma non copre tutte le esigenze più complesse(altrimenti non si capisce come mai i voli delle compagnie classiche, quelle citate, per esempio, compresa Alitalia siano sempre pieni).
Inoltre non è vero che le low cost non hanno aiuti: molti scali applicano tariffe differenziate tra Ryan air e Alitalia. Alitalia paga di più. Molto di più. Informatevi prima di sparare a zero. E informatevi pure sui sistemi aeroportuali degli altri paesi.
La Francia difende la sua compagnia di bandiera applicando una politica a tutela
il personale Air France (compagnia che funziona) ha un contratto la cui normativa è tutelante.
Il personale Ryanair no : visitate il sito http://www.ryan-be-fair.org , per favore
Se la questione è low cost = sfruttamento del personale, e precariato protratto io mi dissocio.
sarebbe il caso di ricordare al maroni lessi che la lega pretese (ed ottenne) di avere suoi uomini dentro alitalia, e che da allora alitalia ha puntato tutto su malpensa, eliminando molti voli locali (la prima ad aprofittarne fu lufthansa, che difatti copre più tratte interne in italia di quanto non faccia la nostra compagnia di bandiera), eliminando i voli internazionali da fiumicino per portarli a milano (mia moglia ci ha messo una giornata per arrivare a berlino da roma con una disabile in carrozzina, dovendo cambiare a malpensa, e da allora il suo motto è. mai più alitalia)
fortunatamente l’obiettivo di ridurre fiumicino ad uno scalo provinciale ai leghisti non è riuscito: le compagnie degli altri paesi, all’invito a trasferisi come hub principale a malpensa hanno risposto col gesto dell’ombrello.
ed hanno avuto ragione, visto che fiumicino continua ad essere uno degli aereoporti più funzionali in europa, e malpensa continua a stare tra i più disastrosi.
questi fanno i disastri in nome della padania, poi i danni li deve pagare l’italia intera.
Una piccola segnalazione, in mezzo ad una serie di questioni ben più importanti.
Ieri mi sono fermato ad un autogrill per mangiare un panino sull’autostrada Como-Milano. Arrivato a circa 300 mt ho messo la freccia, ho imboccato la corsia che mi avrebbe portato all’autogrill e ho cercato un posto per parcheggiare la mia autovettura: sono stato abbastanza fortunato perchè ce n’era uno libero vicino a quelli riservati ai portatori di handicap e quindi più vicino all’ingresso. Ho notato con piacere che quei parcheggi particolari delimitati da strisce gialle erano vuoti e quindi disponibili a chi ne ha veramente bisogno, nonostante fossimo in piena pausa pranzo e con il resto del parcheggio quasi completamente occupato. Finalmente un atteggiamento da persone civili, mi sono detto. All’uscita dal locale, dopo un “Capri” ed un caffè ho visto avvicinarsi una vettura della polizia che puntava dritta verso l’ingresso dell’autogrill per fermarsi proprio alla fine delle scale che conducono all’entrata pedonale. Dalla macchina sono scesi due poliziotti entrati anch’essi per rifocellarsi.
La mia domanda è: è permesso a questi servitori dello stato parcheggiare al di fuori degli spazi? Non dovrebbero loro per primi dare il buon esempio su come rispettare le norme?
Forse in servizio, forse… ma per prendersi anche loro un panino…
E’ una piccola cosa d’accordo, ma non è abbastanza significativo di uno spregio delle regole o, almeno, un brutto esempio di cittadini di serie A e cittadini di serie B?
Tra parentesi, a circa 5-10 mt di distanza due parcheggi delimitati dalle strisce bianche erano liberi e disponibili…
rispondo brevemente a Maurizio Ferrante e ad altri ben sapendo che non potrò essere esauriente
– Fino al 1978 esisteva nel mondo il cartello IATA, un oligopolio ferreo di compagnie di bandiera che facevano prezzi fissi uguali per tutti, dopodichè c’è stata la deregulation che ha avuto effetto prima in America e poi in Europa.
– Gli effetti sono stati lo spezzamento in due del mercato: da una parte maxicompagnie con strutture a rete in grado gestire trasporti complessi e dall’altra compagnie economiche che gestiscono tratte dirette (point-to-point) la cui clientela è essenzialmente anche se non esclusivamente turistica.
– Le vecchie compagnie di bandiera che avevano strutture pre-1978, avevano solo due possibilità: ingigantirsi con alleanze e fusioni o farsi assorbire. Chi ha dormito e non ha fatto nè l’uno nè l’altro, come Alitalia non ha scampo. Alitalia non può in alcun modo trasformarsi in una low-cost e non può competere con compagnie che si sono consolidate. Ad esempio la Swissair non avrebbe mai potuto specializzarsi in voli intercontinentali, come pensa Filippo Thomann, senza recuperare passeggeri dalle nazioni vicine e per fare questo ci vogliono i diritti di traffico. Ci ha anche provato a fare la compagnia di elite (il contrario della low-cost) ma non c’è sufficiente mercato nella sola Svizzera. Il fatto è che se dovete andare da Milano a Londra, magari per vacanza, va benissimo una low cost, il prezzo basso vale qualche scomodità. Ma se dovete andare da Pescara a Chattanooga per lavoro e tornare dopo due giorni la faccenda cambia. E’ necessaria una rete capillare con degli “hub” di smistamento che le compagnie Low cost non possono avere.
– NON TUTTE LE LOW COST SONO UGUALI e non esiste l’equazione LOWCOST=CARRETTA VOLANTE così come non esiste CHARTER=CARRETTA VOLANTE tanto cara ai giornalisti. Sicuramente c’è chi risparmia sulla manutenzione, ma i risparmi veri si fanno sulle strutture.
“Lo Stato incassa l’Irpef e sette decimi, in base alla legge, li deve dare alla Sardegna. Negli ultimi dodici anni lo Stato ha dato solo i quattro decimi. Per l’Iva, invece, e’ prevista una quota variabile da negoziare ogni anno. Nel ’91 avevamo i quattro decimi, da allora l’Iva dello Stato e’ aumentata dell’82% e la nostra e’ diminuita dell’11%”.
Conti alla mano “lo Stato con noi e’ moroso per almeno 4,5 miliardi di euro per le quote di tasse che non ci ha versato”. Due giorni dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il presidente della Sardegna, Renato Soru, lancia nuovi strali dalle colonne del quotidiano ‘La Repubblica’ nei confronti del governo. TIRA FUORI I SOLDI CHE DEVI ALLA SARDEGNA!!!
Visto che si parla di biglietti d’aereo ed agenzie, racconto la mia ultima esperienza sperando di prevenire danni ad altri.
Penso che la pagina web http://www.terminala.com faccia due cose sbagliate :
1. dice di offrire i prezzi piú bassi della web (“¡mas barato imposible!”), ma c’è da considerare la spesa per l’emissione del biglietto di 10 euro.
2. Nell’ultima combinazione di voli che ho acquistato e di cui usufruito, nel documento che mi hanno inviato c’era scritto “scalo a Londra”. Oltre a questa sintetica informazione apparentemente sufficiente, non veniva specificato che avrei dovuto comprare per 15 pounds il biglietto di autobus PER CAMBIARE DI AEROPORTO! Se fossi partito senza contanti e carta di credito, cosa avrei dovuto fare per procurarmi delle sterline? (si prega di non rispondere!!!)
Ma quali prezzi imbattibili?
Parlare male dell’Alitalia è lo sport preferito dell’italiano medio che riesce metter piede su un aereo; dà la possibilità di sentirsi protagonisti anche se sporcandosi un po’ la bocca. Questo italiano medio volatile vive di pregiudizi e della poca conoscenza del settore e misura il tutto a seconda di quanto apre il portafoglio.
L’Alitalia l’unica azienda italiana, esiste da prima che nascessero la maggior parte delle persone che commentano qui, è lo specchio dell’Italia stessa, dei suoi vizi e virtù. Mantenerla in vita e migliorarla nel rispetto di chi ci lavora e non solo del cliente dovrebbe essere il primo interesse di ogni italiano al quale interessino le sorti del proprio paese. Il destino di Alitalia è in parallelo, anche se con ovvia intensità minore, legato al destino del nostro paese. Mai come ora questione di rilievo, vedi la cordata Mameli-Ciampi.
Con buona pace dei qualunquisti buoni voli a tutti!
Caro Maestro,
mi chiamo Luca e sono uno studente dell’Università di Bologna.Anch’io come molti altri ragazzi ho partecipato alla manifestazione a Roma contro la Moratti.Purtroppo invece di essere contento di vedere tutta quella gente in piazza sono tornato a casa deluso.Sono deluso e anche un po’ incazzato per aver visto questi giovani,molti buontemponi,questi maledetti Disobbedienti di sto’ cazzo!Queste persone,caro Maestro,sono delle persone inconcludenti,che hanno perso di vista l’obiettivo primo della contestazione, forse perchè allucinate dalla rabbia o forse frustrati.Insomma,questi personaggi organizzatori della manifestazione,si preoccupavano più dello svolgimento della manifestazione costringendo,come fanno i pastori con le pecore, le persone a formare cordoni a stare “compatti” a stare dietro striscioni e cagate varie.Cordoni?Con questi comportamenti si crea un clima di tensione sia all’interno del corteo sia fuori dal corteo(mi riferisco ai poveretti con in mano il loro tronchetto della colluttazione).E al momento di dire la loro davanti a Montecitorio?Dove sono?I megafoni cazzo!!!Arrivano dopo 1h e mezza,intanto ci sono già stati dei cori futili,fumogeni lanciati verso i “poveretti” che stanno accumulando rancore.
I giornalisti?Passiamo per dei delinquenti,per giovani esagitati istigatori di violenza.La cosa che mi da più fastidio è che non mi sento di dargli completamente torto.Questi disobbedienti maledetti che rovinano tutto con i loro comportamenti incoerenti,dissobbediscono anche regole basilari ed importanti a tutela della democrazia e del bene comune.Hanno capito che la polizia è lì per metterci le mani addosso e non fanno niente per comportarsi diversamente.Ti chiamano “compagno compagno”,ma che cazzo!Io non sono tuo compagno!Imbrattano i muri con delle scritte che appartengono ad un movimento storico improponibile al giorno d’oggi.Si deve cambiare cazzo!Devo dire che questa volta hanno avuto più stile i ragazzi dei DS…
Ciao Beppe, ciao gente!
Con le low cost si risparmia, certo. Io e la mia compagna tedesca, insieme abbiam portato avanti la nostra storia per poco più di un anno, a distanza, e senza le low cost (ryanair) la storia non sarebbe sopravvissuta. Per cui, 1 punto a favore.
Solo che ci sono da considerare gli incidenti di percorso:
1 se ti perdono la valigia, e arriva percaso il giorno dopo (cosa successami), sono AFFARI TUOI, te la vai a riprendere, e sei costretto a gonfiare il reclamo per ottenere qualcosa (avevo dei danni, e mi han dato la metà di quanto richiesto, cioè alla fine il costo della valigia), perchè la benzina per andarci non te la rimborsano, e questo non lo dice nessuno.
2 se arrivi 1 minuto dopo la chiusura del check-in sono affari tuoi.
3 se percaso una persona che REGOLARMENTE per volare prende PSICOFARMACI (perchè altrimenti non riesce a volare) tutto bene fino al momento in cui non ti addormenti prima di salire: a noi è successo quest’estate, la mia compagna ha avuto un mancamento dovuto alla pastiglia e ci hanno bellamente lasciato a terra. NON SI PREOCCUPANO SUCCESSIVAMENTE DEL TUO DESTINO, se ne strafregano. In risposta alla mia lettera di protesta, naturalmente un due di picche. Anche se ho fatto presente che ogni volta lei segnalava (con tanto di confezione in mano) di aver preso queste pastiglie, e il personale di bordo non ha MAI detto nulla. In risposta dicevo, ci han scritto che sotto l’effetto di alcool o droghe (pricofarmaco=droga legale, e pure $cara$) non si può volare. Allora c’è qualcosa che non quadra, se il personale di volo se ne sbatte. E quindi mi auguro che non succeda mai un incidente su questi voli, perchè ragazzi, non si è per niente in buone mani.
Low cost,si,ma zero customer care and assistance=manica di delinquenti.
Ultima cosa:Io mi offro come dirigente Alitalia anche per 2500 euro netti al mese,non sono tanti, e il lavoro potrebbe essere interessante,e inoltre, si abbassano i prezzi.Che dite,mi assumono?
..ogni tanto vado a trovare amici in Sardegna (io sono di Brindisi)..e son costretta a prendere Alitalia..miglior prezzo intorno ai 270 eurini a/r..ho simulato un br-londra-alghero a/r con low coste risparmierei un 150 euro..posso rimanere con la bocca aperta dalla sorpresa per mezza giornata??
:-O
Almeno c’è qualcuno che quando scrive una stronzata come questa:
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E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.
Ecco perchè i virus iniziano a trovare un passaggio tra polli e uomini.
by Beppe Grillo
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ha il coraggio di dire: HO SBAGLIATO.
anche di quello che hai scritto su Milano dovresti chiedere scusa.
Sono un’agente di viaggio…e anch’io volo con i low cost! La prima volta andai in Spagna con Alitalia 350 Euro…la seconda volta Ryanair 100 Euro! Se avessi dovuto spendere di nuovo 350 Euro difficilmente sarei tornata! Per questo ormai tantissime agenzie vendono voli low cost applicando delle tasse di prenotazione (dai 5 /10 euro per biglietto)…le compagnie di bandiera riconoscono delle commissioni ridicole alle agenzie per cui il gioco non vale la candela!!! A questo punto contribuiamo a far risparmiare il cliente, a velocizzare le procedure di prenotazione…I low cost sono ormai affidabili e puntuali (parlo dei grandi ovviamente tipo Ryanair ed Easyjet) ed offrono davvero una vasta gamma di destinazioni.
Anche grazie a loro, probabilmente, il turismo evita di affondare…
Alitalia “l’azionista è lo Stato, lo stesso Stato che paga cifre da capogiro ai dirigenti Alitalia ” questo è il problema e lora scioperano perchè magari gli danno 30 in meno ma andate a quel paese…
Privatiziamo Alitalia e tutto cìò che è statale almeno se una lavora male lo si manda a casa…
E ricordatevi se si vota Prodi cercherà di statalizzare tutto queste è la verità….
Sono un italiano che vive e lavora all’estero (a Barcellona), in quanto nel mio Paese (soprattutto se si parla della fascia che va da Pescara in giù) un ingegnere elettronico sembra che non servi più.
Ieri, dopo aver avuto conferma delle ferie di Natale, ho acquistato il biglietto aereo per tornare a casa. Bene ho visitato il sito web Alitalia e il biglietto che fino a una settimana fa (quando non potevo comprarlo non avendo avuto le ferie) costava circa 150 euro, adesso costa 450 (tasse escluse)! Ovviamente ho optato per un’altra soluzione con andata con una low-cost italo-spagnola (109 euro totali) e il ritorno con la famigerata Ryan (60 totali)… facendo i conti “tradire” la compagnia di bandiera e i suoi prezzi folli (a due mesi dal volo) mi ha fatto risparmiare circa 330 euro (più di 600000 lire… così impressiona sempre di più!).
Anche a me piacerebbe vedere un’Alitalia più competitiva, ma così è fuori da ogni logica.
Inoltre l’unico servizio che dovrebbe garantire (collegamenti in tutta Italia) è palesemente disatteso: il mio paese d’origine è Petacciato, sulla costa molisana e i due aeroporti più vicini (Pescara a 90 km e Foggia a 110) non sono serviti da Alitalia, che mi lascia solo le opzioni Roma e Napoli (distanti rispettivamente 300 e 250 km e mal collegate).
Per chi fosse curioso ho analizzato il problema della divisione fisica della mia zona natia su un blog dedicato al mio paese (www.petacciato.net) in due articoli dedicati alla distanza tra il Basso Molise e il resto d’Italia (http://www.petacciato.net/dblog/articolo.asp?articolo=194) e il resto d’Europa(http://www.petacciato.net/dblog/articolo.asp?articolo=212).
Non è autopromozione, è solo desiderio di mostrare una realtà piuttosto triste che rende sì il sud (o centro-sud) italiano quasi una zona da terzo mondo.
Grazie Beppe Grillo… pur non essendo “dipendente” offri a tutti noi (e anche agli esiliati come me) un autentico servizio pubblico!
Il nostro Dipendente Maroni dice che la colpa della crisi Alitalia è delle low-cost?!? Carissimo Dipendente Maroni, circa un mese or sono ho acquistato un Forlì-Londra andata e ritorno per 2 pax a 130 euri tax incluse! Un prezzo del tutto equo se rapportato al servizio non credi?? Sai, caro Maroni, che prezzo mi proponeva per lo stesso servizio su Bologna-Londra la nostra beneamata compagnia di stato?? No che non lo sai, perchè tu usufruendo dell’eccesso di diritti che ti vengono concessi in qualità di ns. Dipendente l’aereo non lo paghi (non è forse questo che contribuisce alla crisi?!?)!! Ebbene, 900 e rotti euri, + o – 7 volte il prezzo di Ryan-Air! E sai cosa portava scritto l’aereo sulla carena??? ARRIVEDERCI ALITALIA! Sottoscrivo pienamente, perchè se volare Alitalia contribuisse a salvaguardare lo stipendio degli onesti lavoratori potrei anche fare un piccolo sforzo economico (non di 7 volte superiore, si intende!) ma prima voglio che in nome della trasparenza e della correttezza l’ill.mo Cimoli si decurti pubblicamente lo stipendio di almeno il 50% per il bene dell’azienda… Se invece volare Alitalia vuol dire contribuire ad arricchire ulteriormente il Sig. Cimoli e continuare a permettere ai ns. benestanti Dipendenti di abusare dei loro diritti, mentre un onesto lavoratore deve spendere uno stipendio per una tratta di volo, allora evviva la Ryan, evviva le low-cost e……… ARRIVEDERCI ALITALIA!!!!!
Il sindacalista dal parlare forbito e riverente dovrebbe spiegare meglio cosa intenda per “collettivita’”, forse la sua idea di collettivita’ non coincide con la mia.
In Germania le low cost hanno dato la possibilita’ a numerose famiglie di emigrati monoreddito di volare su Palermo, Catania e Olbia a prezzi “cristiani” e concorrenziali con quelli di una lunga attraversata in macchina o in treno spesso anche in periodi di punta. Gente che non potrebbe assoltamente permettersi le tariffe Alitalia o Lufthansa ha oggi, in termini piu’ o meno ampi (ma non illimitati), la possibilita’ di godere di un paio di giorni di ferie in piu’ rispetto al passato. Questo e’, forse “indirettamente” un servizio, anche se certamente la logica che c’e’ dietro e’ quella di mercato. Mi dovrebbe anche spiegare il sindacalista che servizio alla collettivita’ e’ quello che mi obbliga, volando da Monaco a Roma, a transitare per Malpensa e sostare “allegramente” 2 ore con bimbi e moglie a seguito, su una tratta diretta che non prevede piu’ di 1.5 ore di volo (per tacere del costo e dei servizi) ad un prezzo che generalmente e’ superiore a quello Lufthansa, che sulla maggior parte dei voli ha il collegamento diretto.
Alitalia non e’ un associazione di volontari missionari al servizio della collettivita’, suvvia. La difesa del posto e della dignita’ del lavoro e’ un’altra faccenda sulla quale sono completamente d’accordo, ma chiamiamo le cose con il loro nome che e’ meglio per tutti e facciamo meno violenza verbale, soprattutto se ci firmiamo CISL, perche’ certe parole mettono paura e fanno timore anche se pronunciate con le xxx e con i puntini.
Caro Beppe,sono un siciliano, dipendente statale, che lavora ormai da circa 4 anni a Cagliari.
Non mi lamento di questa terra ma solo dei mezzi di collegamenti con la mia terra natia. Praticamente siamo collegati solo esclusivamente da “navi”, più che altro direi carrette del mare, della Tirrenia, che viaggiano solo 2 giorni a settimana. Infatti da qualche anno ormai l’alitalia con la scusa della continuità territoriale ha monopolizzato il traffico aereo del capoluogo, costringendo chi vuole raggiungere la sicilia a fare il giro da Roma. Ogni anno si spera che ci siano compagnie che facciano qualche tratta diretta per la Sicilia a basso costo, ma ormai stiamo perdendo la speranza. Qui sono molti i siciliani e vorremmo scendere a casa qualche volta in più e non solo a Pasqua, ferie estive e Natale-Capodanno. Spero nel tuo interessamento e spero che prima o poi qualcuno decida di annulare il contratto di continuità con la “compagnia di bandiera” in modo che le compagnie low cost possano fare anche loro queste tratte, consentendoci così forse viaggi diretti e a minor costo. I costi per Roma a tuttora sono circa 120 euro in continuita e circa 160 non in continuità, a cui bisogna aggiungere circa altri 120/130 euro per la tratta verso la Sicilia, praticamente riuscendo a trovare una tariffa super scontata, non si riesce a scendere sotto i 260 euro. Scusa lo sfogo. Per finire volevo farti i complimenti per lo spettacolo di Roma del 27 maggio a cui ho partecipato ed ho anche comprato il dvd per rivederlo. Saluti e speriamo bene !!
SILVIOOOOO FUORI I SOLDI!!!! Sit-in domani a Roma in piazza Montecitorio degli indipendentisti di Sardigna Natzione contro “il furto dei soldi sardi da parte dello Stato italiano”. Il movimento guidato da Bustianu Cumpostu scende in piazza per rivendicare il rimborso di Iva e Irpef che lo Stato, dal 1991 al 2003, non ha versato alla Regione sarda. Un credito – affermano gli indipendentisti – che ammonta a oltre 10 miliardi di euro.
In un volantino dove sono raffigurati tre bassotti della “banda italiotti” che scappano sorridendo con la cassaforte contenente “10 miliardos de euros sardos” si afferma che “la Sardegna non e’ assistita dallo stato italiano ma e’ da esso continuamente derubata e rapinata”. Lo stato italiano, infatti, non versa ai sardi neanche cio’ che gli spetta in base all’art. 8 dello statuto regionale. La Sardegna – e’ scritto nel volantino – non solo e’ soggetta a varie forme di servitu’ coloniali, (militare, industriale, di smaltimento rifiuti speciali, di cava, di parco, di energia eolica ) ma e’ costretta a sostenere le spese di corte di uno stato in bancarotta e in caduta libera. “L’italianita’ della Sardegna”, afferma Cumpostu, “non e’ piu’ tollerabile, e’ un macigno che ci impedisce spaziare in Europa e nel Mondo, ci frena, e non solo ci nega la soggettivita’ politica ma ci umilia e ci impoverisce” MARONI, TREMONTI TIRATE FUORI I NOSTRI SOLDI.
Ciao Grillo, anche i “tuttologi di successo” come te possono dire caxxate…..e che caxxate!!!
Se e’ un “mondo low-cost” che sogni, caro Beppe, tranquillo che ci stiamo arrivando….e’ bello pagare poco un bel pallone Nike prodotto con il sangue dei “moderni schiavi”, e’ bello comprare la roba Cinese prodotta sempre da altri schiavi, e’ bello volare “low-cost” sfruttando sempre chi lavora….Non e’ questo il luogo per dotte analisi su “costi e ricavi” di Alitalia e del trasporto aereo in generale, (anche perche’ non ci capiresti un c…senti a me..)ma l’ipocrisia del tuo post su Alitalia traspare tutti i giorni nelle facce di quelli che montano sugli aerei low-cost….facce “gialle”, per non dire altro…inoltre, caro il mio Beppe, sicurezza a parte, le low-cost sono sovvenzionate e servono solo gli scali remunerativi. Vale a dire che ad esempio, per fare il tuo show a Casablanca dovresti volare con noi….idem per altre decine di destinazioni….Morale: sul trasporto aereo non puo’ e non deve prevalere “solo” una logica di costi perche’ esiste anche una logica di “servizio” per la collettivita’ e soprattutto, di sicurezza.
Ti auguro un bell’atterraggio di emergenza su una bella low-cost, a te ed a tutti i fans dei “banditi dell’aria”….
Giancarlo Di Giovanni
Assistente di Volo Alitalia
Delegato Cisl
Ieri sera alla trasmissione di Celentano hanno paragonato la Puglia e il sud italia al terzo mondo e alla jamaica.
E mai possibile che dobbiamo subire queste ingiurie, quando la nostra qualità della vita non ha nulla che invidiare quella del nord, anzi a mio avviso migliore.
Stanotte mi è venuta un idea, perchè non creiamo una tv, che potrebbe viaggiare via satellite (magari non tutti i giorni per non essere gravata da troppe spese), ma soprattutto in streaming sun podtv in rete? Un’agorà virtuale della verità che con tempismo (la sua carta vincente) alla Mennea, smentisca (vedi ad esempio quello che è successo dopo la manifestazione contro la MOratti a Roma: improvvisamente dopo le prime notizie ancora vaghe e abbastanza obiettive, dalla sera tardi tutti i telegiornali, anche i pseudo-progressisti, davano a ripetizione la smentita arrogante ed incazzosa di La Russa sulle provocazioni dei poliziotti e di alcuni parlamentari di AN – e tutti abbiamo visto, ovviamente in rete, il ghigno della Santanchè – che ha definito gli studenti violenti, pericolosi e futuri terroristi – io ero a Roma il giorno per lavoro e li ho visti questi mostri di 15/20 anni che cantavano, ballavano e non guardavano la televisione! e si proprio il terrore del consumismo) in tempo reale, che avverta, che ammonisca, che denunci con terribile preciaione e velocità. E perchè non far si che questo nostro network, come succede in America, non viva di pubblicità commerciale, ma del contributo volontario degli utenti? (che capiranno che più investono e più migliorano il servizio e forse un giorno ne avranno anche un onsesto e reale utile) e per carità anche di qualche ente o attività che vedremo noi se accettare in base al comportamento socialmente e moralmente utile?
Ti piace l’idea? ci vogliamo lavorare?
lo sapevate che Ryanair è stata fondata da un prete danese? Chiedetevi perchè se compri un biglietto in Francia e fai Nizza-Milano-Bombay costa meno che Milano-Bombay, state pur certi che nel primo caso non ci rimettono. Chia ha la fortuna di abitare vicino al confine e deve volare vada sempre nello scalo estero per partire comprando il biglietto all’estero e si accorgerà che pur volando Alitalia e passando per Milano o Roma spende meno che se partisse da Malpensa o Fiumicino
Enzo Di Matteo
Innanzi tutto rispondo a chi sostiene che l’Alitalia non fa pagare i corsi, vero, ma chi fà il corso deve prima licenziarsi da un’eventuale posto di lavoro che ha, già perchè il corso dura alcune settimane, alla fine non ha nemmeno la certezza di essere assunto, prima fà il corso e poi eventualmente ti assumono a tempo determinato come stagionale, cosa che può ripetersi diverse volte.
Secondo sino al 1975 Alitalia era proprietaria della sua flotta e della sede, ora aerei in lising a direzione in affitto.
Terzo inno allo spreco, portare parte degli equipaggia a Malpensa, esatta fotocopia di Fiumicino, con la differenza che in inverno a Fiumicino parti sempre a Malpensa la nebbia ti ferma, classica cattedrale nel deserto, già ma bisognava accontetare la Lega. L’Alitalia l’hanno distrutta i dirigenti non i lavoratori, a furia di tagliare rotte e servizi. Una volta le rotte erano studiate per rendere ora sono studiate per rimettere, una volta l’aereomobile andava da Roma a Tokyo, via Atene, Bombay, BangKok, Honkong, Tokyo. Ora ogni scalo è servito da un’aereomobile, insomma usano quttro aerei per fare quello che una volta si faceva con uno, se il problema era il numero dei passeggeri bastava mettere un’aereomobile più grande ed il risultato era raggiunto con più guadagno e minor spesa.
Ci sarebbe da scrivere molto su come hanno fatto per distruggere la Compagnia di Bandiera a favore di chi non si sà.Parlano di esuberi certo hanno tagliato le rotte uccidendo la Compagnia, chissà come mai le altre le ampiano invece di tagliarle.
Enzo Di Matteo
La Rianair non rappresenta affatto la cinesizzazione dell’aviazione. Offre aerei nuovi o molto recenti, sedili in pelle e vasta offerta di destinazioni. E se si e’ svelti, si puo’ volare per pochi Euro. Per anni ho volato Rianair cinque/sei volte l’anno. Oggi vivo in Australia e, quando vengo in Italia e poi in Inghilterra, il volo Rianair Roma-Londra lo acquisto comodamente con un clic da Sydney.
In passato, per lavoro, ho volato numerose volte con Alitalia. Cosa dannno di piu’? Le uniformi disegnate da Armani? Il panino all’olio con le noccioline? Il caffe’ istantaneo?
La verita’ e’ che Alitalia non e’ abituata a pensare in termini di mercato e concorrenza. Negli anni ha assunto svariate migliaia di persone in modo clientelare, non perche’ servissero. Lo so perche’ ho amici che lavorano per la nostra compagnia di bandiera e so come hanno avuto il lavoro. Lo stesso discorso vale per tutte le aziende che hanno una partecipazione statale o che l’anno avuta e ancora mantengono una posizione privilegiata. Ma a questo sistema clientelare hanno partecipato moltissimi se non la maggioranza degli italiani, ben contenti di trovare lavoro in cambio di danaro o di un favore politico o di altra natura. Personalmente non appartengo a quella maggioranza: INFATTI SONO EMIGRATO.
carissimo, purtroppo abbiamo in molti voglia di emigrare, anche se il nostro paese è bellissimo! Il sistema è impossibili x la disonestà e corruzione di molti, troppi!!ciao un bacio da roma. gianna
I HAVE A DREAM:
UNA TRASMISSIONE FATTA DI COMICI :
BEPPE GRILLO, BENIGNI, CORNACCHIONE, SABINA E CORRADO GUZZANTI, NERI MARCORE’, FRANCESCO PAOLANTONI, GIOBBE COVATTA, PAOLO ROSSI, DANIELE LUTTAZZI, ECC….
CHE SI ALTERNANO A VICENDA CON DEI MONOLOGHI.
TITOLO DELLA TRASMISSIONE.:
“Non siamo a Zelig” Naturalmente.
ho visto la trasmissione di Celentano…caro beppe manchi solo tu! benigni è stato veramente geniale ,non ho tollerato le critiche su porta a porta trasmissione veramente fittizia e squallida dove venivano denunciati comici per il vero che raccontavano mentre politici che hanno derubato lo stato e la povera gente erano li immobili immuni da tutto ciò . BASTA sono stanco di sentire tutte queste manzogne televisive voglio una trasmissione seria e VERA voglio essere felice di poter vedere programmi produttivi…..sono sicuro caro beppe che ti basterebbero 5’per farla finita ….spero tu accolga l’invito di Celentano….xchè noi tutti saremo lì insieme a te contro questo falso regime..bisogna difendere la verità ! un saluto a voi tutti cari amici del blog…andrea
Non mi augurerei mai la fine della nostra compagnia di bandiera e non solo per ragioni “affettive”, per quanto effettivamente sia un simbolo un po’ nostalgico di una presunta età dell’oro; dal punto di vista geoeconomico, un hub e una compagnia di bandiera sono strategici.
Sembra un carrozzone clientelare è vero e di fronte ai carrozzoni clientelari, viene da invocare “l’angelo sterminatore” del mercato. Anche quest’ultimo, forse, è un mito.
UNIVERSITA’: HARVARD E’ IL MIGLIORE ATENEO DEL MONDO
LONDRA – E’ Harvard la migliore universita’ del mondo, secondo una classifica di 200 atenei compilata dal supplemento Istruzione del quotidiano britannico The Times (THES), che nella top 100 non include nessun istitutuzione italiana.
La lista, redatta in base delle opinioni espresse da 20 mila accademici da tutto il mondo, premia le universita’ anglosassoni che dominano incontrastate con sette atenei statunitensi e le britanniche Cambridge (terza) e Oxford (quarta) nelle prime nove posizioni, mentre al 10/mo posto si classifica la Ecole Polytecnique di Parigi.
Gli unici atenei italiani che figurano nell’elenco di 200 stilato dal Times sono la Sapienza di Roma al 125/mo posto (162/esima nella classifica del 2004) l’universita’ di Bologna al 159/mo(186/ma nel 2004) e, per la prima volta, l’universita’ di Firenze al 199/mo posto.
…
ANSA – 27/10/2005 17:36
Caro Beppe, nonostante sia un utente incallito di ogni low cost possibile, ed in particolare della Ryanair, non bisogna dimenticare le politiche di assunzione e di gestione del personale di queste. La Ryan, ad esempio, fa pagare il corso di formazione agli stessi candidati assistenti di volo , per poi assumerne solo una parte!!! I compiti non sono sempre ben definiti e i dipendenti non devono essere sindacalizzati per essere assunti con più facilità. Senza arrivare agli eccessi di Alitalia che è l’unica compagnia al mondo con 2 Hub(pure Tremonti capirebbe che non è una strategia che fa tornare i conti sul pallottolliere), cerchiamo di sottolineare non solo i vantaggi per il consumatore (in cui per altro mi immedesimo).
io ho avuto modo di viaggiare con ryanair e devo solo ringraziare questa compagnia per il servizio che offre. Mi ha dato la possibilità di viaggiare e vedere città stupende spendendo poco e ciò mi fa molto piacere dato che, in quanto studentessa universitaria, non ho molti soldi. In conclusione… grazie alla ryanair!
Senti beppe hò fatto così e mi fa molto piacere di questo scritto personale.
senti bill sono un”artigiano fabbro e vivo a sud dell”italia e ascoltando le tue parole che mi suonano un po assordante mi danno modo di parlare.
Ti devo una spiegazione da comune mortale e non la parola di persone della tua posizione, che se non te ne sei accorto sono persone indebitate fino al collo.
Sei tù ad”avere molti soldi e tanta capacità e non quelli citati che sono più poveri di mè.
Devi sapere che sono forti con i nostri soldi, soldi di noi cittadini che credavamo pure noi alla fase di cambiamento e così ci siamo fatti fregare da questi ipocriti personaggi.
Io vorrei pensare come tè ma una cosa mi impone di farlo perchè e come salire una scala mobile in discesa,
quindi ora fai mente locale alle mie parole e a quelle che hai sentito da questa bella gente.
N.B. Non ti immischiare in questa marmaglia quando devi fare affari manda gente di tua competenza e non fare l”errore di qualche fusione con loro, il perchè è che loro si sono accorti della loro ascesa e ce ne siamo accorti pure noi.
Ti saluto con vero cuore e stai attento con loro, stai così bene come stai Ciaoooooooo!!!
Quello che mi fa scrivere queste parole e’ la consapevolezza e la conosciensa di come stanno veramente le cose, riguardo la salute Fisica, Mentale ed Spirituale di ogni organismo vitale.
Sono un Italiano che ha lassiato lItalia nel 1987. L’altro giorno parlando al telefono con mia sorella in Italia, mi ha chiesto se sapevo quello che sta succedendo in Italia con il virus dei polli.
Quello di cui io sono cosciente sul problema polli, e’ completamente diverso da quello che viene publicato.
Tutto vibra nell’universo.
Dal granellino di sabbia al monte bianco,
dalle piante all’uomo; ogni cosa ha una frequensa vibratoria.
L’ho stato d,animo di una persona, di un animale
Ha una certa vibrazione’ e’ varia muovendosi tra le due polarita’: Amore e Paura. Questi polli vengono trattai come se Madre natura si e’ dimenticata.
Vengono cresciuti in un ampiente di tortura,
Non vedono mai la luce del sole, una rete di nailon viene posta su di loro per impedirli a muoversi,il cibo che gli viene dato non ha niente ha che fare con quello che Madre Natura
ha creato per loro. Antibbiotici vari ormoni sintetici vengono dati a loro dentro un cibo contaminato. Un cibo creato in laboratorio pieno di sostanse tossiche deprivato da nutrienti.
“Stanno commettendo suicidio”.
Poi arrivano gli esperti,arrivano anche quelli con il camice bianco e dicono a tutti che e’un virus
troveremo il vaccino…HA..HA.
Brevemente: il corpo umano e’ un corpo di luce’
un fenomino liquido non e’disegnato per diggerire
proteine animali.
Domanda quale e’ l’animale piu’ feroce?
sriviamo di politica, di economia e questo è giusto è sbagliato un p’ò un p’ò, ma ci stiamo adoperando per fare vivere meglio per lo meno le persone che sono a noi vicine? ci comportiamo con chi incontriamo cercando di ascoltarlo in modo costruttivo? o fingimo sempre che tutto va bene … oggi i cosidetti stranieri si sentono più stranieri chi ha un mimino di potere lo usa in modo arbitrario, e continuoniamo a prendere arei per andare a scopare minorenni nel mondo dove il sesso costa un prezzo che lo consideriamo affare …….. proviamo a pensare che tutte le religioni sono propositive che hanno una radice culturale , proviamo aprire i ns cuori le ns mente e accoglieri chi si incontra ….. è un primo passo
sono icazzato rosso e’passata la legge sull’ici per le chiese oltre tutto questa legge non prende solo le chiese ma prende tante altre categorie , cosi il vaticano gia’ stato ricchissimo di per se diventera sempre piu’ ricco , l’unici che rimarranno a pagare l’ici saranno quei poveretti che per comperarsi una casa anno fatto e stanno facendo enormi sacrifici ed oltre tutto vedremo se no l’aumenteranno pure perche’ ai comuni verranno a mancare delle entrate premetto che qusta icazzatura viene dal cuore io il problema del’ici non c’elo’ sto in affitto , ragazzi si riavvicina il fascismo . facciamo attenzione , voglio vedere se dovessevincere la sinistra sara’ capace di togliere le leggi con la facilita’ di come sono state create altrimenti significa che il popolo sara’ chiamato a sendere in piazza ed incominciare a ribbellarsi sul serio AVANTI POPOLO!!!
Non sarebbe affatto una brutta idea. Si potrebbe proporre nella prossima finanziaria che chi ha di stipendio più di un tot dovrà lasciare come tassa, in un anno, il corrispettivo di una mensilità. Non è affatto privo di senso.
A quanto potrebbe ammontare la somma finale di tutti gli stipendi, e varie in aggiunta, degli anninistratori delegati, presidenti, ecc., delle varie spa italiane comprese le aziende statali e parastatali ?
Io penso che una mensilita’ sistemiamo parecchie cose in Italia.
Se solo sommiamo quanto prendono i due amm. delegati Alitalia e Telecom arriviamo a 10 milioni di euro. Figuriamoci con tutti gli altri.
Un saluto
E’ chiaro che se uno non crede più nella politica di oggi non va più a votare.
Personalmente ci credo ancora nella politica di oggi, cioè credo che ci siano delle persone e dei partiti positivi e costruttivi che possono fare del bene al paese.
Questa è però una possibilità che dipende dalla forza che le persone danno a tali persone e partiti.
Se un partito come Italia dei Valori, che io metto in cima ai migliori (per la guida di Di Pietro), viene votato sempre da circa il 2% degli elettori, è per me facile che il pessimismo di Ray trovi sempre più conferme che smentite.
Caro Ray, la colpa è nostra che votiamo soprattutto chi ci farà del male (Berlusconi insegna).
@ Maurizio Pagani (26.10.05 22:14)
Quindi secondo te, essendo l’aereo uno dei mezzi piu’ sicuri si puo’ benissimo risparmiare sulla sua manutenzione. Sei in lista per il premio “mongoletto d’oro”
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Scusa, ma a questa non c’avevo fatto caso. No non mi riferisco al mongoletto d’oro (sei sempre geniale e simpatico, una vera sagoma), ma alla castroneria che ti sei inventato di sana pianta sulla manutenzione.
Peccato che non ci sono le emoticons sennò ne mettevo una di questo tipo: http://www.laptopvideo2go.com/forum/html/emoticons/rofl1.gif
Molto bene. Ci ritroviamo tra i piedi quei votivendoli della lega e non sappiamo come gestirli. Questi signori urlano ai quattro venti la loro intolleranza verso i più deboli, salvo poi strisciare come serpi di fronte a chi può essere loro utile. Non alla devolution, badate bene, ma al loro tornaconto personale. La cosa pericolosa è che chi cerca, in qualche modo, di dare un senso e preservare un ricordo di un habitat umano che, sebbene molto più povero, era molto più comprensibile, dà loro retta. si scatena così una guerra tra poveri. Gli immigrati che cercano di non morire di fame nel loro paese e noi che cerchiamo di non far notare che non ci si ricorda più che significa amare ciò che si è, la propria famiglia, il proprio lavoro, il proprio habitat umano. Loro, i leghisti, traggono tutti i vantaggi da queste tensioni. Dare la colpa a qualcun altro si usava anche nell’Italia della peste nera del Manzoni, con la caccia agli untori. Quello che sfugge ai più è che se il proprio habitat umano è ormai irriconoscibile non è colpa degli immigrati, ma di un modello di sviluppo che non lascia scampo all’essere umano. Ne mina le fragili certezze ogni giorno. Vi invito allora a lasciare perdere questi falsi profeti dell’intolleranza e a guardare negli occhi il vostro vicino di casa, chiunque esso sia. Almeno salutatelo cazzo!!! Se si riesce a fare comunità si respinge chi in questa comunità non vuole stare, come i fuorilegge. Se non si riesce a fare comunità è inutile lamentarsi dei continui episodi di delinquenza. Perchè noi stessi siamo dei delinquenti potenziali. Fateci caso per esempio a questo. Una volta se uno investiva un pedone accidentalmente quantomeno si ferma. Adesso non si ferma più nessuno. Come mai? E non rispondetemi che è colpa della patente a punti altrimenti non vi rivolgerò più la parola
Permettemi un commento fuori tema.
Il governo, proseguendo la sua politica economica all’insegna del “dove coglio, coglio, purché non a casa mia”, sta progettando l’eliminazione delle comunità montane, il che consentirebbe un risparmio di un miliardo di euro.
Il presidente dell’associazione delle comunità montane ribatte, via telegiornali (almeno il TG3), che il “risparmio” sarebbe solo di 160 milioni di euro e che colpirebbe soltanto spese sociali.
Non sono così informato da dare il mio giudizio:
ma così, a naso, anche per una mia simpatia (lo riconosco, preconcetta) per le comunità montane , ho l’impressione che queste comunità, per una serie di motivi lunga da elencare, ma che comunque comprende in primo luogo la difesa del territorio, abbiano ragione da vendere.
Chi ne sa più di me? (i troll sono pregati di non rispondere, lo sappiamo già come la pensano)
@ Danila polini il 27.10.05 18:58
Il tuo ragionamento e’ Nichilismo puro, e’ il ” Tanto Peggio Tanto Meglio” .
Dic che e’ meglio una dittatura all’attuale sistema….Potrei concordare.. dipende da che dittatura e da che sistema.
Qualcuno diceva che il capitalismo contiene in se’ il germe della sua distruzione e che l’unica arma che ha per prolungare la sua esistenza e’ la PUBBLICITA’.. e quale miglior pubblicita’ di un sitema dittatoriale, dove si viene bombardati da una unica voce?
dimmi, ti piacerebbe vivere in un sistema dittatoriale come Afganistan o IRAN…Meglio mille volte il nostro sistema dove le contraddizioni sono evidenti e fanno cambiare le persone che non una dittatura dove un manipolo di coraggiosi ” eroi” potra’ imporre il suo sistema ad una massa ignorante.. come e’ successo in tutte le ” rivoluzioni socialiste”… risultato.. nessun VERO Socialismo..no .. la vera rivoluzione la si fara’e sara’ un movimento veramente di massa e non violenta ( Maledetti Vi Amero’).. forse ne’ io ne tu saremo vivi.. ma prepariamo il terreno per i nostri nipoti.. ANCHE VOTANDO.
***LARA CROFT***
***IL MIO VOTO È COME IL CULO, HA UN VALORE e io NON LO VENDO***
Mi spiegate che valore ha il voto di voi che avete votato i referendum sul sitema elettorale?
Spiegatemi il valore di un voto dato a un Presidente del Consiglio che dopo pochi mesi lascia il posto a un altro e poi a un altro alla faccia del vostro voto.
Ripeto, tu che hai votato Rutelli e hai perso hai legittimato Berlusconi. Se Berlusconi è lì il merito è anche tuo.
Spiegatemi il valore di un voto dato a una coalizione che lo canalizza su un plurigiudicato mafioso e disonesto.
Se per te qualcuno di quegli skifosi che vedi in TV ogni sera va bene è inutile parlarne. Hai già perso la tua battaglia. Hai già sprecato il tuo voto.
Il NON-VOTO è l’unico vero atto di forza nei confronti di una politica marcia perché testimonia chiaramente lo skifo degli elettori.
Il compito dei NON VOTANTI è quello di trasformare un’AZIONE DI FORZA quella che è un’ASTENSIONE.
Si possono picchettare i seggi, sdraiarsi davanti alla porta e convincere gli elettori a non votare, farli passare sui nostri corpi, farli sentire ignobili, venduti.
Si possono formare liste finte per ricevere i contributi sulla campagna elettorale e distribuirli agli elettori che quel giorno dimostrano di andare al mare e di non aver votato. Si possono creare campagne di sensibilizzazione e raccogliere fondi per appendere manifesti grandi come palazzi che invitino a mandare una classe politica intera affanculo (TUTTI eh) a chiedere un voto. Si può regalare a chi promette di non votare la carta igienica con i volti di Prodi, Berlusconi, Di Pietro, Bertinotti.
A chi dice che se ci fosse un solo buono a Sodoma e Gomorra bisognerebbe salvarle dico di ripensare alla Prima Repubblica. Grazie a mani pulite ci siamo liberati in blocco di una classe politica devastante. Possiamo rifarlo, all’infinito, finchè non troviamo una persona che ci chieda di NON VOTARLO, che ha altro da fare, cose più importanti. Ecco, quello va votato.
NON-VOTARE, NON LEGITTIMARLI, NON DARE LORO L’INVESTITURA: affluenza alle urne 1%. Sostieni un Governo di 5 anni con l’1% di voti ricevuti, voglio proprio vedere.
Ciao a tutti,
Certamente se Alitalia non facesse alloggiare gli equipaggi degli aerei appena atterrati in alberghi a 5 stelle magari qualcosa la si potrebbe risparmiare no?
I low-cost risparminiano sugli sprechi e non certo sulla sicurezza.
Due commenti Beppe:
1) la Coca-Cola viene boicottata per le sue campagne antisindacali, in molti compriamo il caffé equo e solidale perché non viene raccolto facendo lavorare persone sottopagate e senza tutela però ci affrettiamo (ora anche tu) a volare lowcost… Parli di Ryan Air Forse un giro su questo sito ti può far aprire gli occhi su alcune cose: http://www.ryan-be-fair.org/
2) Dalla tabella (di parte) che hai pubblicato un lettore attento nota che, contrariamente a quanto ci raccontano, anche su questo blog, il problema di Alitalia non è nei costi (e quindi nel costo del lavoro da cui i licenziamenti) ma nei proventi che sono bassi a causa di scelte scellerate da parte del management che nessuno licenzia e che evidentemente persegue obiettivi diversi dal risanamento.
Questo si chiamo provocazione , lo dico perchè c’è gente in questo blog che non ha mai sentito parlare d’ironia
Mi avete convinto!!
Perchè prendersi la briga di pensare? perchè essere così banali ed emettere il nostro voto, perchè elaborare una opinione ?
Perchè dover ascoltare politici che promettono di fare e valutare chi mente di meno? é una fatica enorme.
Stano tanto bene quelli che non votano!! ,pensate a tutti quelli che non hanno diritto a farlo …che invidia vero!!
Perchè io che ho tutto dovrei una volta ogni tanto fare un tale sacrificio..?
Si sta tanto bene nelle dittature !!, loro pensano per te non …devi fare altro che ubbidire e… come fila liscia la vita!!
Mi è capitato di vivere così tanti anni della mia vita , ho visto morire amici è parenti che lottavano per ritornare a quella stronzata del voto , ma si puo essere piu stupidi di così??
Dopo di che dico …non votare è la soluzione migliore perchè se sei sotto dittatura… è una liberazione , si invece sei in una fastidiosa democrazia decadente puoi sempre criticare e criticare perchè chiunque sia al governo potrai” io non lo ho votato!!”E che meglio dimostrazione di intelligenza e civiltà!!
Ormai sono convinta quella del voto è una problema che bisogna togliersi , che per caso siamo in questo mondo per pensare?Per carità!!
Grazie per farmi riflettere
Postato da: Danila polini il 27.10.05 16:39
Adesso una risata. Si racconta che quando Dio creò il mondo,affinchè gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù. e così fece.
Gli svizzeri li fece ordinati, rispettosi delle leggi. Gli inglesi perseveranti e studiosi. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli allegri e accoglienti. Quando arrivò agli italiani si rivolse all’angelo che prendeva nota e gli disse “Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di forza italia”. Quando terminò con la creazione, l’angelo li disse: Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri”.
“E’ vero! Ma le virtù divine non si possono togliere: che gli italiani abbiano tre virtù. Però ogni persona non potrà averne più di due insieme”.
Fu così che: L’italiano che è di forza italia ed onestio, non può essere intelligente. Colui che è intelligente e di forza italia, non può essere onesto. Quello che è intelligente e onesto non può essere di forza italia.
@
[…]
pure io vorrei vederli con la zappa in mano a sudare sette camicie, e pure io voto i meno peggio…MA come credi che le cose possano cambiare in meglio NON andando a votare? me lo spieghi?
Postato da: Ilaria Bruni il 27.10.05 18:21
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Ilaria, ho un pratino, che tento di curare, che annaffio diligentemente, semino, raspo, zappo…
Questo pratino però era sempre infestato dalle erbacce, che non riuscivo a estirpare, nemmeno se le strappavo alla radice. Tornavano sempre, si riformavano. Mi limitavo a rinnaffiare, a rizappare e a riseminare… e queste, tornavano sempre. Non riuscivo ad avere un pratino all’ainglese come piace a me.
Sai qual’è stato l’unico rimedio che non ha più consentito alle erbacce di attecchire?
Ho comprato 30 metri cubi di TERRA NUOVA!
Ho ri-rizappato, ri-riseminato ed infine ho ri-rinaffiato!
Solo così ho risolto il problema.
Ora… l’acqua sono i partiti, i semi sono le leggi, la zappa siamo noi, e la terra… e tutto il sistema democratico di oggi!
“STI IRLANDESI”……CHE FREGONO SUI DATI!!! A CASA MIA IL MARGINE NETTO FRA COSTI PER POSTO E RICAVI DELLA RYANAIR E’+18,75% E QUELLO DEL ALITALIA E’ -10.87 E NON COME RIPORTATO. COMUNQUE PER L’ALITALIA CODA TRA LE GAMBE E A CASA CON UNA DIFFERENZA DEL 30% CIRCA!!!!
Scusatemi,ma ritengo, a mio modesto parere che l’unica arma pacifica rimastaci e’ quella di non andare piu’ a votare.E’ l’unico modo per far capire a questa classe politica d’incompetenti strapagati che la massa non sempre e’ da considerare stupida.Io come del resto molti altri,almeno spero,sono stanco di essere guidato da questi beoti,di qualunque colore politico siano.D’altra parte,come datore di lavoro sarei anch’io un beota se continuassi a dar credito ad un dipendente incapace.Bisogna cercare una nuova via,che si traduce nel cercare nuovi cervelli,brillanti non corrotti ed incorruttibili che danno al termine “politica” il significato piu’ nobile in assoluto.
Ciao Beppe ed a tutti i lettori del blog.
Anche io vorrei esporre la mia stima agli studenti che decidono di far sentire la loro voce…. nel frattempo rimango stupito come si possa permettere che (come foto mostra)un politico osi fare un gesto del genere… é palese la presa in giro, a loro di chi protesta non gliene pò fregare di meno.
Sarebbe il caso di cominciare a protestare veramente e con tenacia, è impensabile e inaccetabile che un esponente politico azzardi un gesto di offesa contro rappresentati di una popolazione giovanile di cui dovrebbe tutelare i diritti.
Facciamo in modo che questa generazione politica si dimetta, lasci spazio (se ne esistono ancora) a personaggi seri e rispettosi.
A TUTTI!!!!
Cari partecipanti al blog, vorrei sottolineare come il DIRITTO al voto sia una conquista che e’ costata la vita di tanti, tanti… TROPPI UOMINI. Ed e’ una delle conquiste piu’ grandi dell’ umanita’.. ESERCITIAMOLA!!!! BISOGNA VOTARE!! anche se poi i risultati non sono quelli che noi vorremmo… i cambiamenti, quelli veri sono fatti di pazienza, di partecipazione, di ferma gentilezza con chi non la pensa come noi, ma che e’ in buona fede.
…e sopratutto E’IMPORTANTE RESTARE VIVI.. per non darla vinta a chi ci vuole Morti Intellettualmente e continua a considerarci delle pecore da tosare e poi macellare… D’altro canto se i governati di questo mondo fossero veramente persone intelligenti, non ci sarebbero tutti ‘sti casini.. IN MANCANZA DEL MEGLIO SCEGLIAMO IL MENO PEGGIO.. l’ importante e’ continuare ad avere POSSIBILITA’…. di cui questo Blog e’ esempio.
sono felice che grazie a tutti i nostri commenti anche beppe abbia capito quali vantaggi portano le compagnie low cost.
Se organizzate da persone serie, danno solo vantaggi al consumatore. quando cade un aereo, la colpa è della disonesta dei gestori, non delle strategie low cost.
grande beppe che ammette i suoi errori e corregge il tiro.
caro beppe ma secondo te ministri, onorevoli, deputati,sindaci,presidenti di qualcosa e via discorrendo della LEGA NORD si pongono il pensiero e il problema di cosa dire a quei decerebrati che li votano? A loro una volta l’ anno basta il sacro rito celtico dell’ acqua del Po e ogni tanto ricordargli che la devolution è vicina. Certo non parleranno mai di Banca Padana….
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pure io vorrei vederli con la zappa in mano a sudare sette camicie, e pure io voto i meno peggio…MA come credi che le cose possano cambiare in meglio NON andando a votare? me lo spieghi?
Sig. Ray,
noto una sua naturale tendenza ad arrabbiarsi, altrimenti non saprei spiegarmi il fatto che mi abbia frainteso…
Io sono per un’attenzione maggiore ai problemi che lei esprime, per i problemi sociali non solo quelli che mi riguardano da vicino; io penso che sia giusto impegnarsi e partecipare per migliorare il mondo di tutti non solo il mondo che mi farebbe più comodo.
Bisogna partecipare …
In riferimento a Postato da emanuele pignotti il 27.10.05 14:32
Signor Emanuele mi scusi ma Lei nel Blog stamattina eri molto convinto che tutti gli italiani siano dei privilegiati,,,la mia risposta è stata solo per farle notare che forse è meglio che PARLI PER LEI, LEI SARA’ UN PRIVILEGIATO non gli italiani…con ..cos’erano… 3 macchine poi 2televisori e poi5 cellulari(sono questi i privilegi delle società evolute?L’importante nella vita è saperle certe cose…)e in più Le dirò che non penso che noi italiani siamo conosciuti per essere un popolo che aspetta la luna nel piatto ,anzi …più la luna non viene e più le mani si allungano verso tutte le direzioni fino a dover fare la “guerra dei poveri” col piatto altrui…fermo restando poi, che io sono convinta che non tutti il piatto d’argento l’hanno …molti hanno ancora(i soliti fortunati!O no?) quello di carta del pic-nic..mi creda, o ,altrimenti, venga a trovarmi per il pranzo e porti il suo piatto d’argento… così se la luna non scende andiamo al mercatino delle cose usate a venderlo insieme(fifty/fifty)…Le auguro tante belle cose ho apprezzato molto che mi abbia risposto..non credo di essere una mosca bianca…sono solo disoccupata ma passa…non è incurabile.sincerisaluti
Benito…
hai ragione… in Iraq si gioca la liberta’.. anzi si e’ gia’ giocata la liberta’di espressione, la verita’, la liberta’di autodeterminazione dei popoli.
In M.O. ci sono stato per lavoro.. parlo di anni non settimane o mesi, nessuno piu’ di me e critico della religione musulmana che forse e’ peggio di quella cattolica…ma dire che c’erano le armi di sterminio.. gli armamenti nucleari.. dire UN SACCO DI BUGIE, per giustificare interessi sul petrolio…mi sembra troppo.
Tu sempre ti sei definito un cristiano, dal punto di vista cristiano come la giustifichi questa e el altre guerre?
Macchiavelli scriveva che il fine giustifica i mezzi,CHE NON vuole dire che sia tutto lecito, MA CHE i mezzi ed il fine devono essere della stessa natura.. Se vuoi una societa’ fatta di Amore Pace Fratellanza , come si possono usare Armi Che servono per uccidere?
Fare la Guerra per la pace e’ come scopare per la verginita’/castita’
E poi, in tutte le indagini serie su qualsiasi CRIMINE, la prima cosa da fare e’ cercare il MOVENTE, ossia chi ne trae direttoo indiretto beneficio… beh… BERLUSCONI e’ 3 volte piu’ ricco.. BUSH con il gruppo CARLYLE (vendita di armamenti) non ne parliamo…e NOI? Prezzi della benzina alle stelle, attentati, confusione, malstare…. OK, parliamo di cose semplici… ma cosa dici di stipendi tipo il presidente di Alitalia.. almeno lo avesse meritato..o cosa ne dici degli stipendi dei nostri deputati…Posso capire che sia giusto sulla base delle capacita’ che ciascuno ha che vi possano essere differenze…MA COSI? Cio’ che manda avanti le nazioni sono gli operai e i contadini..che oggi sono ridotti ad essere trattati peggio degli schiavi.. finta liberta’ ma… se vuoi… RISPARMIANDO TANTO dopo un bombardamento di PUBBLICITA’ puoi comprarti il nuovo cellulare.. Ma ti devi pagare i libri di scuola a prezzi gonfiati se vuoi studiare….
Caro Benito.. qualcuno scriveva: ” E’ LA SEMPLICITA’ CHE E’ DIFFICILE A FARSI”
In riferimento a Postato da emanuele pignotti il 27.10.05 14:32
Signor Emanuele mi scusi ma Lei nel Blog stamattina eri molto convinto che tutti gli italiani siano dei privilegiati,,,la mia risposta è stata solo per farle notare che forse è meglio che PARLI PER LEI, LEI SARA’ UN PRIVILEGIATO non gli italiani…con ..cos’erano… 3 macchine poi 2televisori e poi5 cellulari(sono questi i privilegi delle società evolute?L’importante nella vita è saperle certe cose…)e in più Le dirò che non penso che noi italiani siamo conosciuti per essere un popolo che aspetta la luna nel piatto ,anzi …più la luna non viene e più le mani si allungano verso tutte le direzioni fino a dover fare la “guerra dei poveri” col piatto altrui…fermo restando poi, che io sono convinta che non tutti il piatto d’argento l’hanno …molti hanno ancora(i soliti fortunati!O no?) quello di carta del pic-nic..mi creda, o ,altrimenti, venga a trovarmi per il pranzo e porti il suo piatto d’argento… così se la luna non scende andiamo al mercatino delle cose usate a venderlo insieme(fifty/fifty)…Le auguro tante belle cose ho apprezzato molto che mi abbia risposto..le ripeto che non credo di essere una mosca bianca…sono solo disoccupata ma passa…non è incurabile.sincerisaluti
Io qui sono ospite come tutti i blogger e, come molti, non sempre mi sono trovato in sintonia con Beppe Grillo. Quando ciò successe, lo scrissi, rivolgendomi al “padrone di casa” con il rispetto dovuto ad una persona che mi permette d’entrare a casa sua, di discutere le sue opinioni e di scambiare opinioni con altri blogger. Se vengo qui è perché mi trovo bene, indipendentemente dal fatto che Grillo non sia una divinità infallibile e, continuerò a venirci finché a Grillo andrà bene la mia presenza.
Grillo permette d’entrare a casa sua anche ad alcune persone che, trovando la porta aperta, arraffano ciò che trovano in tavola, disturbano i commensali che in letizia s’intrattengono. Del padrone di casa dicono tutto il male possibile, mai un post fu da costoro condiviso, e prima d’andarsene non dimentacano mai di “orinare”, ” vomitare”, “defecare”, in ogni anglolo della casa di Grillo; questa è il contributo e la sostanza dei loro post.
Che Grillo possa avere un’idea su un argomento e che, anche grazie a noi egli la modifichi o la cambi, dovrebbe essere un titolo di merito da attribuirgli e una gratificazione nostra.
Che egli accetti di venire vituperato e fatto oggetto di scherno da questa feccia umana è un aspetto di lui che non capisco e mi disturba; in altri termini avrei giurato che in lui fosse predominante l’aspetto “gesuitico” a quello “francescano”, ma se continua così, devo ravvedermi. Permettere a squallidi individui che hanno il solo scopo di lordare tutto, di penetrare in casa altrui è democrazia? E’ tolleranza? E’ rispetto delle idee altrui?
SE GRILLO PENSA QUESTO, IO NON LO CONDIVIDO!
In quanto ai soggetti di cui sopra, Grillo già spiegò che, grazie ai nostri punti di vista, egli mutò il suo. Questa possibilità, a voi cani rognosi, è preclusa, perché non avete un punto di vista, ma solo escrementi per lordare ovunque andiate, perché dalla vostra bocca non può uscire altro
GRILLO CHIUDI LE PORTE DI CASA TUA ED APRILE SOLO CON LE PASSWORD!
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Ps. Anche grazie a voi mi sono convinto della validità delle low cost.
Beppe Grillo
Postato da il 26.10.05 13:57 |
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BASTA COI POVERI PIRLA CHE INVITANO ALL’ASTENSIONE!
Ma secondo voi cambia qualcosa , se non vota il 60% dei votanti (adesso siamo circa al 20%)?
Negli STATI UNITI alle elezioni politiche hanno da tempo un astensione del 50% (!), ma non é che i Bush e Kerry dicono: facciamo qualcosa per ridurre la distanza tra cittadini e politica, riduciamoci gli stipendi e i portaborse (e non ne hanno tanti quanti in Italia), non mentiamo piú ai cittadini sulle guerre.
Anche se, per assurdo, le politiche venissero annullate per mancanza di quorum, o le ripeterebbero all’infinito o toglierebbero il quorum.
Perché non provare a distinguere tra il ladro e meno ladro? Possibile che nel collegio di Milano, un Marcello dell’Utri indagato per mafia debba prendersi il 51% dei voti? E provare a far raggiungere il quorum a Di Pietro (3,9% nelle ultime politiche), uno dei pochi che ha SEMPRE votato contro quando i parlamentari si aumentavano da soli lo stipendio con percentuali bulgare? Non é meglio, piuttosto che sciupare un voto? Credete che scrivendo tutti sulla scheda elettorale “politici, andate tutti a ca*are”, a quelli venga magicamente un infarto? Quelli se ne fottono allegramente.
Abbiamo avuto cinque anni di governo di centro sinistra! Non avete visto che c’é un ABISSO tra le centinaia di devastanti leggi salva ladri-fatte dalla Destra e le poche fatte dalla Sinistra? E quelle poche che ha fatto (es. l’ingiusto “giusto processo”) le ha fatte durante la BICAMERALE: ossia, la parte di politici ladri della Sinistra ha fatto un regalo alla Destra in cambio di un’opposizione soft. E tutti quei politici come di Pietro e Pecoraro Scanio che hanno combattuto la Bicamerale li buttate nel cesso?
Cretini. Non andate a votare, e vi ritroverete che la Destra avrá fatto Totó Riina ministro degli Interni e Provenzano ministro della Giustizia. Quei pochi onesti che nella Sinistra si oppongono ai disonesti nel loro stesso partito, si ritireranno a vita privata.
mandiamoli tutti a lavorare, sti ladroni romani, lega nord compresa. ladri bastardi, avessi una spada, l’ardire non mi mancherebbe di infilzarvi il ventre, torcervi le budella fin a farvi sputare la vostra merda. (tratto in qualche maniera da “il mestiere delle armi”)
@[…]
Mi fa molto di più arrabbiare il pensiero di una società allo sbando con i valori fondamentali calpestati […]
Postato da: Dino Melidoro il 27.10.05 17:49
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Senza tono polemico…giusto per scambiare opinioni:
Ma come fa a non accorgersi che la società allo sbando con valori fondamentali calpestati …
è quì… ed è oggi!!!
Non ha più il diritto fondamentale ad un lavoro (se non temporaneo, mentre la MATIS è stata la società privata con miglior fatturato del 2002 – compravendita di persone per attività produttive)
Non ha più il diritto fondamentale alla casa (i costi sono proibitivi, così come gli affitti). Senza la possibilità di accendere un mutuo.
Non ha più il diritto all’informazione (i post di questo sito ne sono il riscontro).
Ma cosa serve a lei per dichiarare che calpestano i suoi valori fondamentali?
Che introducano anche lo Jus Primae Noctis?
Ray e il non voto.
Per tornare a votare bisogna semplicemente uscire da un ottica personalistica del voto. Purtroppo o per fortuna le persone che vanno in Parlamento non sempre sono in grado di fare quello che noi vogliamo, certe volte fanno delle cose che apparentemente ci dannaggiano e ci fanno arrabiare, come il prelievo forzoso dal suo conto corrente o dal mio, io al contrario suo non mi sono arrabbiato particolarmente e ho pensato che era necessario…
Mi fa molto di più arrabbiare il pensiero di una società allo sbando con i valori fondamentali calpestati da quattro “furbetti”. Non si illuda il non voto non significa nulla e non avrà nemmeno l’illusione di non aver contribuito allo sfascio. La sua protesta finisce il giorno delle elezioni e nessuno minimamente la potrà rappresentare nemmeno quando decideranno se mandare delle truppe in guerra o decidere leggi ben più importanti del prelievo di 4 soldi dal conto corrente.
ma cosa mi tocca sentire….
adesso il beppe ci dice che le compagnie low-cost sono il tocca sana…
2 cose devo dire, solo 2
la prima è che tu mi puoi mettere anche 1 volo a 10 euro ma se poi arrivo a londra e devo spenderne 200 per starci 2 giorni cosa ho risolto? e quindi vi dico che i voli low-cost servono solo a far risparmiare quelli che possono permetterseli i viaggi a fine settimana…. gente a cui avanzano un bel po’ di quattrini dalle spese domestiche e quindi di cui non me ne può fregare un bel niente.
la 2°… esistono fior di articolo sui giornali in cui è espressamente evidenziato come i voli low-cost sono tali solo xchè a pagare la differenza con i voli di lenea sono gli enti locali (regioni e/ o province)con la speranza di far l’idea di pareggiare con l’introito turistico (alberghi ristoranti etc.), ed ecco il punto .
tasse dalle tasche di tutti per sovvenzionare queste compagnie e ritorno nelle tasche degli albergatori e ristoratori(esempio becero della piccola borghesia italiana e mondiale).
volete aprire questi cazzo di occhi !!!!
mi sono prorpio rotto i coglioni di leggere cazzate da persone che si sono fatte realmente rincitrullire dalla propaganda borghese.
ciao a tutti.
a quelli che poi dicono di andare a votare rispondo… ma andateci voi a votare per i farabutti!
@Postato da: Marco Rossi il 27.10.05 17:32
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Marco…
…no, io non andrò più a votare, tra 1 anno mi trasferisco pure, quindi… figurati.
Se tutto va bene tra 2 anni avrò anche un’altra cittadinanza.
Questo mio povero Paese mi ha solo sfruttato, umiliato nelle mie professionalità, strizzato come uno straccio… e siamo 2 persone che hanno studiato. La mia compagna è ingegnere aeronautico. Figurati se fossimo stati due operai disgraziati come ci avrebbero trattato (parlo del mondo del lavoro)… Beh, basta vederli poveracci!
A calci!
Diciamo grazie a Pezzotta (sopra tutti), Cofferati (e oggi che ha gettato la maschera si mostra per quello che veramente è) e Angeletti…
Io segui da una vita il blog,
e sono un appassionato di internet in generale
mi sono imbattuto in questo misuratore di valore
dei blog, sono rimasto impressionato quanto ho visto
il valore di http://www.beppegrillo.it
@Franco Bacco (27.10.05 16:43)
Sono d’accordo con te, ma a votare ci vado lo stesso, magari scheda bianca.
@Maurizio Pagani (26.10.05 22:27)
Caro Pagani, cominci a starmi simpatico, ma ti prego non parlare in matriciano. Tu confondi il volo degli insetti con quello degli aerei.
Un calabrone vola perchè genera intorno a sè una turbolenza che lo spinge in alto; gli aerei devono evitare turbolenze! Il principio di conservazione di energia, come dici anche tu, si applica fra la parte superiore ed inferiore delle ali dell’aereo (che stanno ferme!!!) e per volare la corrente deve essere uniforme (e lineare). Ciò che spinge l’aereo a salire è una differenza di pressione (fra la faccia superiore e inferiore delle ali) con risultante verso l’alto e non una turbolenza. Lascia perdere la fisica, ti prego. Meglio che pensi a cercarti qualcuno per il tuo fantomatico sito.
Ti voglio bene, credimi…
nessuno accusa Grillo perchè ha cambiato Opinione.
Accusiamo Grillo che parlà senza che prima si sia documentato.
Adesso mi sorge un dubbio??
Mettiamo che la riforma Moratti sia una buona riforma,e che tra 2 anni Grillo dice:mi ero sbagliato scusate,non ero abbastanza documentato.
Tu come la prenderesti??
Postato da: Benito Le Rose il 27.10.05 17:13
Mi metterei a ridere perche’sono cose da comici!!
Ma se.. mettiamo da qui a 2 o 3 anni la guerra in Iraq si rivelasse senza ombra di dubbio la piu’ grande truffa fatta ai popoli ” democratici di USA, Italia , GB…cosa pensi che i vari BUSH, Berlusconi, Blair..direbbero.. SCUSATE CI SIAMO SBAGLIATI? NOOO!!!Perche’… non si sono sbagliati loro.. ha sbagliato chi li ha votati.
TEA CULPA TEA CULPA TEA MAXIMA CULPA!!!
mavaffanculo!
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 14:32
Ti ringrazio tantissimo di comprendere le condizioni dei giovani disoccupati oggi e spero di non essere l’unica che personalmente è messa così in Italia Solo che stammattina leggendo queste tue belle parole. .Invece l’ italiano si lamenta e aspetta la luna su un piatto d’ argento, poi abbiamo tutti 3 macchine, 4 televisori, 5 cellulari
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56
Io non ho tre macchine ma 1/2pers,non mi può interessare minimamente la TV al suo posto abbiamo due bei computer che ci informano e ci fanno compagnia (come diciamo noi) e il cellulare l’ho dovuto comprare recentemente perchè faceva strano ai colloqui che io non l’avessi (perchè?sai come sbarcano in sicilia così gli piazzano in mano il cellullare ce l’hanno anche loro in italia.)
Se non ce l’hai sei out in italia ..quando vai per i colloqui lo devi avere…Ti chiamano al cellulare perchè il numero di casa è meno personale probabilmente…che ne sò..
NO, hai ragione non devo personalizzare, ma sai magari in italia sono più le persone come me, che quelle che si possono permettere 3macchine,2 televisori e 5 cellulari(TU SCRIVI TUTTI HANNO…MA TUTTI CHI? TE SICURO…IO NO.) e di aspettare la luna in un piatto d’argento(1°e chi ce l’ha? 2°..e secondo te se ce l’ho il piatto d’argento me lo tengo li davanti bello bello a non far niente?)il popolo italiano non sogna più da tempo…e quindi che aspetti?Ci si prova lo stesso a vivere sai?Non ti preoccupare che prima di ascoltare quello che diceva Platone ascolto la mia pancia…morir di fame non si muore di certo…ma essere italiano è dura.Tante belle cose …ciao Alessia
Ripeto X TUTTI QUELLI DEL PARTITO DEL NON VOTO
non andando a votare fate il loro gioco ( i referendum non vi hanno insegnato niente? )
Se li volete vedere fuori dalle p…e o in catena di montaggio come ha detto qualcuno,
ANDATE A VOTARE
e possibilmente non per il nano o i suoi seguaci
(Fini, Bossi, Follini etc…)
Io vado spesso in Romania con voli low cost e volevo farvi presente il monopolio che c’e tra Alitalia e Tarom(la compagnia romena di bandiera). Il low cost puo effettuare solo voli charter perche la legge in Romania ‘e stata fatta per proteggere il culo dei monopolisti.
Andando a comprare un biglietto su internet da myair con partenza dalla romania compare in un riquadro rosso questo:
I voli My Air in Romania operano in regime di corse charter ITCI. I biglietti
per i voli charter con origine in Romania ,cosi come i pacchetti di servizi
afferenti, possono essere emessi esclusivamente dal Tour Operator EUROSKY MEDIA.
La conferma di prenotazione per il volo con destinazione Romania costituisce allo
stesso tempo valida conferma di prenotazione nominativa per il soggiorno della
prima notte per una persona presso l’hotel alla Nave Frazione Nave, S. Felice
19 Lavis (TN)
I voli speciali charter MY AIR si vendono solo andata e ritorno, [b]la tassa di
emissione e’ di EURO 25/00 (venticinque) a biglietto,[/b] da pagare presso Agenzia
Eurosky Media in CALEA DOROBANTILOR 130, BLOC 8 (VIS-A-VIS DE MASERATI) Bucarest,
in B-dul N. Balcescu nr.18 Bucarest oppure nella Biglietteria
Eurosky Media in Aeroporto Baneasa.
Ecco il monopolio, qualsiasi low cost ‘e charter per la Romania e devi pagare una tassa di 25 euro se ti compri i biglietti in Romania. E come da Charter DOC, ti prenotano anche una notte in un albergo sperduto- cosi tanto non andrai mai ed e solo la scappatoia per far volare gente a low cost.
@Postato da: Marco Rossi il 27.10.05 17:19
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RIBADISCO:
[…]
Il mio voto non vale niente (vorrei dire che non vale un cazzo, giusto per farti capire quanto sono arrabiato). Non è un diritto nè un dovere, è solo un lascia passare per quei FARABUTTI.
Li voglio vedere tutti in catena di montaggio alla FIAT, col rischio di Cassa Integrazione a ZERO ORE, e con contratti Co.Co.Pro.
@Postato da: francesco pace il 27.10.05 16:57
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OK!… Ma quel 10 % non rappresenterebbe nessuno nella realtà. Le leggi che approverebbero non avrebbero comunque nessun valore sociale, anzi sarebbero l’innesco di una guerra civile…
Hai perfettamente ragione: il voto è un dovere, oltre che un diritto. Però se io non vedo NESSUNO schieramento che rappresenti le mie idee, si badi bene, nessuno schieramento, non nessuna persona singola, ho il diritto, nonchè il dovere morale di non votare nessuno. Perchè mai dovrei tapparmi il naso e gli occhi, e dare il mio voto a chi mi fa un pelino meno schifo?
Neanche i voti dei referenda contano qualcosa in questo paese, cosa vuoi che contino quelli in cui tu voti una persona che poi viene inglobata all’interno di una coalizione che è controllata da lobby economico-mafiose che gli dettano i programmi? Davvero credete che la sinistra e il suo leader non debbano rispondere a nessun potere superiore, a nessun banchiere/imprenditore/mafioso etc.etc.? La stessa cosa, di qua e di là, e quale alternanza del cazzo sarà mai quella di passare dal nano al mortadella? Basta, basta, basta!
Spero di essermi spiegato.
Andrea Cognetta il 27.10.05 16:51
Nessuno accusa Grillo perchè ha cambiato Opinione.
Accusiamo Grillo che parlà senza che prima si sia documentato.
Adesso mi sorge un dubbio??
Mettiamo che la riforma Moratti sia una buona riforma,e che tra 2 anni Grillo dice:mi ero sbagliato scusate,non ero abbastanza documentato.
Tu come la prenderesti??
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
@Postato da: Ilaria Bruni il 27.10.05 16:24
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Scusami Ilaria ma…
…nel 94, sebbene a malincuore, giusto per votare il “meno peggio” ho votato a sinistra, convinto comunque di votare chi mi avrebbe potuto rappresentare per posizione sociale (lavoratore dipendente), convinzioni personali , ecc.
Non vince ma al governo ci finì con un archibugio degno dei paesi Sudamericani. Fa nulla, mi dissi, meglio comunque della minaccia che per me rappresentava BERLUSCONI (uomo già troppo potente).
Per tutta risposta quel governo di sinistra che mi doveva rappresentare, mi prelevò forzatamente una parte del conto corrente, mi prelevò una “significativa” cifra dalla busta paga (forzatamente), introdusse quella VERGOGNA di contratti Co.Co.Co. e non fece la benché minima legge che invece mi avrebbe potuto aiutare a vivere meglio (che so, tipo legge sul risparmio che giace in parlamento da anni!).
E tutto questo per portarmi NON nell’europa (minuscolo nota bene) dei POPOLI, ma per portarmi nell’europa dei COMMERCIANTI.
Il mio voto non vale niente (vorrei dire che non vale un cazzo, giusto per farti capire quanto sono arrabiato). Non è un diritto nè un dovere, è solo il lascia passare per quei FARABUTTI.
Li voglio vedere tutti in catena di montaggio alla FIAT, col rischio di Cassa Integrazione a ZERO ORE, e con contratti Co.Co.Pro.
Caro Beppe,
un piccolo episodio a conferma di quanto hai scritto a proposito del servizio e dei prezzi forniti dall’Alitalia:
lunedì 10 ottobre, tramite agenzia viaggi, prenoto un posto per venerdì 14 sul volo delle 18.00 che parte da Roma Fiumicino e arriva a Milano Malpensa. Il costo del biglietto (solo andata sia chiaro!) è di 231,64!
Quel venerdì mi presento con abbondante anticipo al check-in, dove vengo informato che l’aereo è in “overbooking” (ma come? nonostante la prenotazione? mi hanno forse prenotato un posto inesistente???) e mi invitano ad attendere con una ventina di altre persone nella stessa situazione che ci faranno sapere se possiamo partire ovvero ci imbarcheranno su altri voli (diretti a Linate).
Fortunatamente dopo tre quarti d’ora decidono di farci partire (in ritardo ma tant’è…).
Ebbene, sai quale era la causa dell’overbooking? Molto semplice: una trentina tra piloti e hostess dell’Alitalia avevano deciso di prendere quel volo per tornare a casa e loro godono del diritto di priorità sugli altri passeggeri, comuni cittadini, che hanno regolarmente pagato costosi biglietti!
A questo punto la domanda sorge spontanea, direbbe qualcuno: vale davvero la pena sborsare tanti soldi per mantenere una compagnia-carrozzone in costante deficit e per di più non in grado di fornire un servizio competitivo sia sul piano dell’efficienza che su quello economico?
“Quando in una democrazia la maggioranza approfitta dei propri numeri per calpestare la minoranza, si è dinanzi a un classico esempio di dispotismo. La maggioranza potrebbe approvare una legge con cui si dispone che le tasse vengano pagate solo dalla minoranza. Questo è all’apparenza democratico, mentre la sostanza è dispotica. Sono certo che il capo dello Stato non potrà mettere la sua firma su una legge che sostanzia quello che si chiama nei testi di politica il dispotismo, la tirannia della maggioranza, che si ha quando la maggioranza, anziché, come si deve fare in un sistema democratico-liberale, tutelare i diritti della minoranza, li calpesta e fa con i propri numeri una legge che avvantaggia se stessa e svantaggia l’opposizione”
(Silvio Berlusconi, Ansa, 14 settembre 2000).
Mi è dispiaciuto leggere il post dell’ex pilota Ryanair che faceva intendere che le condizioni di lavoro in quella compagnia sono molto pesanti.
Spero che in futuro questa cosa migliori.
Però voglio segnalare un’altra cosa a favore di Ryanair: questa compagnia ha praticamente resuscitato l’areoporto di Pisa, che altrimenti avrebbe visto un calo pauroso del traffico.
Ryanair attualmente assicura circa metà del traffico dell’areoporto pisano (mi pare circa 1 milione di passeggeri l’anno) e continua a crescere a forti ritmi. Insieme a diverse altre compagnie low cost ha praticamente salvato questo aereoporto.
Altra cosa: nel 2004 Ryanair è stata al primo posto in Italia come traffico verso Londra e Oslo.
Un Estratto:
“Se gli uomini definiscono reale una situazione, tale definizione è reale nelle sue conseguenze”.
Questo teorema lo studiano tutti gli studenti di Sociologia e Scienze della Comunicazione nelle università di tutto il mondo, e forse quando una volta laureati arrivano a lavorare negli uffici marketing delle multinazionali, imparano ad usarlo. Ma l’applicazione di questo teorema esula decisamente dalla deontologia professionale del giornalista, il quale non dovrebbe invece “definire reali” situazioni che non lo sono, e soprattutto non nell’interesse della Nestlè o di altre multinazionali.
Dobbiamo stare sempre all’erta: quando ci dicono che secondo un sondaggio stiamo facendo tutti qualcosa, c’è una moda dilagante, o peggio ancora abbiamo quasi tutti una certa idea politica, applichiamo il dubbio sistematico. Non sempre le sparano grosse, e quindi non sempre è facile smascherare chi ci vuole manipolare: non sempre ci dicono che non c’è la recessione quando invece noi col nostro stipendio non arriviamo alla fine del mese, come ha fatto per mesi il capo del nostro governo, risultando poi palesemente smentito dai fatti. Spesso ci manipolano su cose che non possiamo controllare, a meno che non abbiamo una rassegna stampa di giornali esteri tutti i giorni sulla scrivania e uno spirito critico ben allenato.
PER IL PARTITO DEL NON VOTO
Ragazzi, qui o ci siete o ci fate, nel senso che se ci siete allora dovete sapere che non votare non cambiera’ mai nulla, perche’ se anche votasse solo il 10% degli aventi diritto, quei voti sarebbero sufficienti per eleggere il parlamento,il governo,i ministri etc. etc. legittimamente.Se ci fate, ossia volete creare un’astensionismo mirato degli scontenti per favorire la parte politica che gli ha reso tali,allora e’ tempo perso;infatti,tranne pochissime e ben individuate eccezioni,il livello medio dei partecipanti e’ lungi da essere tentato da queste strani imbonimenti.Quindi smettetela,perche’ il voto non e’ solo un diritto, ma e’ soprattutto un dovere.
Ciao a tutti
OT un po di sana satira
————————-
Berlusconi sta facendo un comizio quando dalla folla si ode un grido: “A nano!”
Berlusconi adirato si guarda un po’ in giro ma continua il suo comizio. Ma dopo poco, ancora la voce: “A nano!”
Berlusconi sempre più arrabbiato guarda verso il pubblico ma non riesce a vedere chi è stato e continua il suo discorso. Ma di nuovo: “A nano!”
A questo punto Berlusconi inferocito interrompe il comizio e: “Mi rivolgo a quella persona che mi sta offendendo ricordandogli che io, io, ho un figlio alto un metro e ottanta!”
“A nano cornuto!!!”
alcuni accusano Beppe Grillo di affermare prima una cosa sulle low cost (criticandole, nel post “Uomo pollo”) poi un’altra (elogiandole, in quest’ultimo post).
Ma perchè, non si può cambiare idea?
Secondo me questi cambiamenti di idee rendono Grillo più umano.
E’ umano cambiare idea riconoscendo di aver sbagliato nelle precedenti valutazioni.
Non bisogna confondere questo con i molti politici che cambiano idea solo per convenienze.
scusa ma a cosa serve non andare a votare? credi che la situazione migliori in quel modo?
Io credo molto nell’importanza del voto e voto le persone di cui so di potermi fidare.
Sono convinto che ci siano politici positivi nel centrosinistra e non mi piace il disfattismo totale. Ti consiglio di votare Italia dei Valori (se non ti fidi analizza le dichiarazioni di Di Pietro sul sito http://www.antoniodipietro.it e giudica se sono costruttive o no).
Ciao
Andrea
P.S. scusate se ho scritto una cosa che non riguarda l’argomento Alitalia.
Scusate l’OT.
Un’unica speranza per l’Italia e gli Italiani: astensione, astensione, astensione.
Cofferati, che da sindacalista consideravo vicino alle posizioni della sinistra più estrema, da sindaco si sta comportando con buon senso e libero da ideologie di partito. Ovviamente questa libertà non va per niente bene neanche alla sinistra moderata. Per questo e per mille altri motivi io il mio certificato elettorale lo lascio nel cassetto ad ammuffire.
Ho perso anche l’illusione che possa cambiare qualche cosa finchè ci saranno le stesse facce in parlamento. Prodi e la sua armata Brancaleone rappresenterebbe il nuovo a cui affidare le ns. speranze di cambiamento? Ma fatemi il piacere.
Saluti a tutti.
Grazie per farme riflettere adesso so perchè non devo votare!!
Perchè prendersi la briga di pensare? perchè essere così banali e andare e emettere il nostro voto una nostra opinione?
Perchè dover ascoltare altri che ti dicono che faranno e valutare chi mente di meno?é una fatica enorme.
Stano tanto bene quelli che non lo votano!! , quelli che non hanno diritto a farlo …
Perchè io che ho tutto dovrei una volta ogni tanto fare un tale sacrificio..,
Si sta tanto bene nelle dittature !!, loro pensano per te non devi fare altro che ubbidire e… come fila liscia la vita!!
Mi è capitato di vivere così tanti anni della mia vita , ho visto morire amici è parenti che lottavano per ritornare a quella stronzata del voto , ma si puo essere piu stupidi di così??
Dopo di che dico …non votare è la soluzione migliore se sei sotto dittatura è una liberazione , si invece sei in una fastidiosa democrazia decadente puoi sempre criticare e criticare perchè chiunque sia al governo sera sempre uno che si puo sempre dire” io non lo ho votato!!”
Si assolutamente avete ragione, anche io mi sono convinta
ELEONORA BOLSI, Sono con lei, beppe ultimamente è molto, ma molto contraddittorio. Ho quasi la sensazione che non sia quasi mai lui a scrivere in questo blog, ma uno staff di persone un tantino sul sovversivo. Talvolta i pensieri costruttivi e proponitivi vengono coperti dal semplice desiderio di polemizzare a qualsiasi costo, su qualsiasi cosa. E pensare che questo dovrebbe essere il blog della vera informazione. Talvolta lo vedo solo come un’altra contro-informazione. Un tg4 al contrario.
Presidente Prof. Dott. Luigi PACIFICO
Sindaci Effettivi Dott. Diego Maria BERRUTI
Dott. Marcellino BORTOLOMIOL
Prof. Dott. Enrico LAGHI
Rag. Nicandro MANCINI
Sindaci Supplenti Dott.ssa Alessandra DAL VERME
Dott. Gianfranco TANZI
Società di Revisione: Deloitte & Touche S.p.A.
qui specifica la composizione del capitale sociale:
Ministero Economia e Finanze partecipazione del 62,33%
Buongiorno a tutti ed a Beppe. Non so ragazzi se voi ascoltate la trasmissione radiofonica ZAPPING(dal lunedì al venerdì ore 19.40 RADIO 1). Io ne ascolto alcune parti quasi tutte le sere tornando a casa dal lavoro, trovandola interessante. Non vorrei soffermarmi sull’obbiettività delle opinioni del conduttore Dott. Aldo Forbice, in primo luogo perchè l’obbiettività nelle opinioni non esiste, in secondo, perchè i radioascoltatori sono in grado di coglierne chiaramente anche la tendenza di schieramento politico seguendo la trasmissione. Vorrei invece soffermarmi sul diverso atteggiamento tenuto dal conduttore nei confronti degli ospiti giornalisti e i radioascoltatori che telefonano per porre domande ed esprimere argomenti. Il Dott. Forbice in effetti mi sembra molto Dottore con gli ospiti giornalisti e molto Forbice con i radioascoltatori. Interloquisce gentilmente, ascoltando con rispetto gli ospiti in studio ma talvolta è pronto a rimbrottare gli ascoltatori soprattutto quelli che hanno, nei diversi argomenti, una opinione diversa dalla sua o che risulti essere poco chiara (d’altronde non si può essere tutti colti come gli ospiti in studio). Talvolta lo fa in maniera così burbera che è prossima a rasentare l’arroganza, annuendo invece agli interventi più affini. Un esempio che mi è restato impresso nella puntata del 4 Ottobre scorso, se non ricordo male: un ascoltatore è stato definito uomo di poca educazione per aver attribuito al governo italiano gli aggettivi di “fragile e clientelare”, parole peraltro in uso comune in politica. Conseguenza: il radioscoltatore educatamente ha preferito chiudere il suo intervento salutando. Sinteticamente: consiglio di ascoltarla, faccio i complimenti al Dott. Forbice per Zapping e le sue campagne, ma non per la conduzione, continuerò a seguirla ma lo farò con il cuore in gola, mettendomi nei panni del malcapitato di turno che sarà “sforbiciato o rimbrottato”. Questa è la mia opinione. W i blog, Saluti
…da quest’anno anche io, in modo sofferto…molto, sofferto, mi unirò a voi e NON ANDRO’ A VOTARE!!!
BASTA!!!
Alle ultime politiche il partito del NON VOTO era del 30% (primo partito assoluto).
Spero che da quest’anno saremo almeno il 60%, di nauseati, stufi e schifati da questo abominio che chiamano GOVERNO DELL’ALTERNANZA (falsa).
DISTRUGGIAMO QUESTO SISTEMA INCIVILE, ILLEGALE E INGIUSTO!
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calma ragazzi! non diciamo sciocchezze, il voto è uno dei pochi nostri diritti chiari. Mai come ad aprile prossimo tutti in massa dobbiamo andare a votare
Quando sfoglio i commenti ad un post che ho già commentato faccio in questo modo, lo dico perchè gli altri utenti possano avvantaggiarsene: clicco su modifica, faccio trova e metto “nardi”. In questo modo se qualcuno, commentando, ha replicato al mio commento citandomi, lo trovo e posso rispondergli. E’ comodo, ma anche umiliante. sì, è umiliante perchè ogni volta che faccio questa cosa devo scorrere su tutti i Lu-nardi e Giova-nardi che vengon fuori dalla ricerca!
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
@Postato da: Lara Croffi il 27.10.05 14:37
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…da quest’anno anche io, in modo sofferto…molto, sofferto, mi unirò a voi e NON ANDRO’ A VOTARE!!!
BASTA!!!
Alle ultime politiche il partito del NON VOTO era del 30% (primo partito assoluto).
Spero che da quest’anno saremo almeno il 60%, di nauseati, stufi e schifati da questo abominio che chiamano GOVERNO DELL’ALTERNANZA (falsa).
DISTRUGGIAMO QUESTO SISTEMA INCIVILE, ILLEGALE E INGIUSTO!
Altro OT..
Non è proprio VOIP….
E’ un sitema che mi giunge nuovo…
MA GUARDATE CHE TARIFFE!!!
Si possono chiamare i cellulari in Italia a 9,9 centesimi di euro al minuto iva compresa + scatto di circa 6 centesimi!!!!
Si puo’ chiamare il brasile a solo 1 centesimo al minuto iva compresa + scatto di 6 centesimi!!!!
E cuba???? SOLO 60 CENTESIMI AL MINUTO + il solito scatto!!!! etc etc
Dateci un occhiata…
ciao ciao http://www.telesconto.it/index.php3
A sinistra sento un silenzio assordante. Davvero assordante.
……………………………………………
Hai provato a consultare un buon otorino?
Per quello che dici di aver visto,ti consiglierei anche un buon oculista, insomma fai un tagliando completo.
Un esempio concreto di quanto tu, Beppe, abbia ragione te lo dò io. Abito a Torino e lo scorso week end vado a Manchester per trovare dei mei carissimi amici. Da dipendente di 3° livello alberghiero mi faccio due conti per organizzarmi il viaggio senza dover accendere nessun mutuo o, peggio, ricorrere a qualche strozzino. Cerco su Internet e, alla fine, scelgo convinto la seguente offerta di Ryan Air:
VOLO DA ORIO AL SERIO A LUTON A/R = EURO 50,99 (tasse areoportuali e ammenicoli vari compresi nel prezzo).
NOLEGGIO HERTZ di una FORD FIESTA per 48 ore = EURO 67,50 (pieni di carburante a parte, sotto Blair le autostrade sono completamente gratis!)
VIAGGIO IN AUTOSTRADA DA TORINO A BERGAMO = EURO 55 cca fra gasolio, pedaggi autostradali e parcheggio custodito all’areoporto italiano.
Il tutto per un totale di EURO 184.
Or bene non solo Alitalia, la più cara in assoluto, ma tutte le altre compagnie che volano da Torino o da Milano Malpensa mi avrebbero fatto volare, andata e ritorno per Luton, Liverpool o Manchester – mete per me più comode di Luton – con cifre oscillanti fra i 275 ed i 315 EURO: no comment!!!
Ma sei sicuro???
Cazzo speravo finalmente in un occasione per fare del bene ad personam, ed invece come medico mi tocca prescrivere una cura a base di PENETRILL alla signora ( o signorina ??? )Ivana.
Va beh grazie per le preziose informazioni saluti……..
Dici che vogliono tenere Alitalia in coma? Lo trovo assurdo… una compagnia come quella è causa di problemi e succhia soldi. E poi chi mai potrebbe trarre giovamento da un’azienda che non rende ma anzi… perde e di brutto?
Io credo che invece ci sia molte voglia di CHIUDERE Alitalia da parte di tutti. Dichiarare fallimento e lavarsi le mani da tutto cio’ che opprime l’Alitalia. Dopodichè qualche nuovo manager potrà dare vita a una nuova compagnia di bandiera italiana. Un po’ come successo tra swiss and crossair, sebbene li ci sia stata una fusione
Caro Grillo, io non la capisco proprio, evidentemente. E per fortuna, mi dirà.
Che fine ha fatto l’opinione sui low cost da lei espressa nel post dell’uomo pollo?
E gli accenni ai voli vip nel post dell’odio?
Un po’ di chiarezza, uffa, lei da grande che vuole fare, robin hood o RE riccardo cuor di leone (notare che dopo la mazzata ho inserito due esempi positivi…)
P.S: Tra l’altro ha di nuovo cambiato il button…
1/2 ot
proposta: perchè non facciamo le pulci ai politic, di destra e sinistra che siano, uno per uno?
Curriculum in prima pagina, pubblicati a nostre spese.
La gente ha diritto di conoscere chi vota.
Approfonditamente.
Che studi hanno fatto, come sono approdati alla politica, meriti/demeriti, tutto.
Più informazione.
Dicono (fonte Unità) che la carriera della Santadechè sia davvero illuminante di come in italia basti un appoggio per arrivare in parlamento.
Peccato, perchè è una donna.
Ma è lei oggi al centro della bagarre.
Ciao Beppe ho saputo che sabato sarai con il tuo spettacolo a Napoli per la notte bianca,
ti aspetto a piazza Dante insieme a migliaia di gente ciao!!!!!!!!!!!!
Ma sinceramente non mi sembra, rileggendolo bene, che il post di beppe Grillo sia una lode sperticata per le politiche spregiudicate delle Low-cost. A me sembra che lui voglia mettere in evidenza un’ altra questione: la contraddizione palese e sfacciata che Maroni e tutti i suoi compari esprimono quotidianamente. Per anni hanno predicato “pane e liberismo” ed ora che su certe poltrone ci stanno seduti loro si trasformano nei fautori del piu’ becero protezionismo italiota, davanti al quale anche i vetero-democristiani arrossirebbero. Si ostinano a difendere cio’ che e’ indifendibile e si inventano anche le bugie, come quella che Alitalia perde perche’ a differenza di altre, non sarebbe protetta.
“Viva le low-cost” perche’ hanno messo in mutande l’Alitalia, hanno contribuito a scoperchiare la pentola, hanno costretto a tirare fuori i numeri, le pratiche industriali e manageriali della compagnia che non trovano piu’ riscontro in altri paesi.
In sostanza il messaggio di Grillo non e’ “W le low-cost” perche’ cosi’ viaggiamo per pochi euro e chi se frega dei dipendenti schiavizzati bensi: viva le low cost perche’ hanno fatto capire agli italiani che le modalita’ Alitalia sono roba da boiardi di stato, gli stessi boiardi che oggi i leghisti si ostinano tanto a difendere.
Pensate voi se in Italia ci fossero non una, bensi 10 reti televisive indipendenti e 10 agenzie pubblicitarie a fare concorrenza a Mediaset, quante cose verrebbero fuori sulle modalita’ che Mediaset pratica per gestire il mercato che invece padroneggia liberamente!
Saluti.
sai se sei fuggito dal libano dove il corano e le sue leggi sono tenute in alta considerazione, cosa tifa pensare che ciò funzioni anche da noi???
E poi chi lo spiega alle nostre donne moderne che con i coranici al governo loro ed i loro culi varranno quanto un cammello ooops intendevo una mucca???
Sei sicuro di voler restare in un paese che è la patria e sarà sempre sotto la mano protettrice delle chiesa???
SIGNORI FACCIAMO QUALCOSA DI BUONO AD PERSONAM RACCOGLIAMO I SOLDI PER COMPRARE UN BIGLIETTO AEREO (LOW COST!!!!) DI SOLA ANDATA PER L’AMATO LIBANO AL NOSTRO IBRAHIM!!!
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
Hai avuto comferme (come hai detto nel tuo spettacolo a Roma) che l’ Alitalia verrà svenduta all’ Airfrance diventando una compagnia low-cost in cambio di finanziamenti per l’alta velocità?
Come dice Beppe, le parole contano molto. Perche’ si parla di “low” cost, non sarebbe corretto parlare di “right” price, ovvero il prezzo corretto per ogni stracazzo di cosa a partire dalla frutta fino ai viaggi passando per la benzina?
Cari italiani, sono 20 anni che vivo in Italia, sono nato in Libano, ma ora ho la doppia cittadinanza. Invito a votare il PARTITO ISLAMICO D’ITALIA, anche se siete laici o cattolici. Vedrete, se codesto partito vincerà, applicheremo la Legge Coranica della Sharia, e metteremo le cose a posto, per il bene della gente per bene! Tutti i senza Dio saranno puniti per questo, e faremo impallidire la Santa Inquisizione!!! ALLAH U’HACKBAR!!!
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Io penso che tu sia un pirla di fazio-leghista; pirla perchè leghista ma soprattutto perchè con questi post rischi delle simpatiche indagini da parte di “qualcuno”. Il fatto che ti firmi con un nome strano non significa che il tuo IP sia sconosciuto!
Vallo poi a spiegare ai tuoi amici di Pontida (o di Salò) che hai a che fare con storie di terrorismo islamico!!!
Spera solo che “qualcuno” non noti il tuo post…chissà…magari sei proprio un “terorista”!!! Buona fortuna….
Ve lo ricordate l’Abbè Pierre? Il cattolico intransigente.
Leggete un po’ questo, bella moralità, lui che criticava divorziati e gay.
A 93 anni l’Abbé Pierre si confessa
“Ho avuto relazioni sessuali con donne”
PARIGI – L’Abbé Pierre, 93 anni, sacerdote francese fervente difensore dei diritti umani, fondatore del movimento Emmaus, confessa di aver avuto delle relazioni sessuali con delle donne. In un libro, uscito oggi in Francia, Dio mio… perché?, parla della “forza del desiderio. Mi è accaduto di cedervi in modo passeggero. Ma non ho avuto mai un legame regolare, perché non ho lasciato che il desiderio sessuale prendesse radici”.
mi dispiace ma non sono d’accordo. l’alitalia è in crisi perchè ha dei prezzi assurdi, ma fa la manutenzione degli aerei a casa, in italia, a roma. invce le alre compagnie la fanno si, ma in libia e altri paese del genere, solo per prendere il visto e pararsi il c..o con le assicurazioni. cio non mi sembra giusto, bisognera anche stabilire delle regole…
Ti faccio solo notare che la protesta per la riforma Moratti si era già verificata decine di volte ancorché era solo disegno di legge. Si è arrivati a promulgarla senza dare mai ascolto a insegnanti e studenti. Peccato. Peccato perché non erano solo insegnanti e studenti di sinistra. Peccato perché, forse, adesso avremmo una legge più equa e democratica. E forse non ci sarebbe stato nemmeno lo scontro.
Salvatore io ho già firmato ma la legge “..ha da passare..”.
Berlusconi puo essere un pazzo ma non un imbecille sa di dover pagare a la mafia i favori ricevuti e il tempo stringe.
Sa anche che da como lo farà dipenderà il suo futuro, no come politico, ma come cittadino ( libero o no) e como imprenditore
“applicheremo la Legge Coranica della Sharia, e metteremo le cose a posto”
Postato da: IBRAHIM ABDULLAH NASR il 27.10.05 14:45
Sono molto interessato.
Mi illustreresti i dettagli e le eventuali varianti ad hoc studiate per la ns. penisola? (x es. taglio delle mani per furto e taglio delle palle per falso in bilancio, etc.)
Non votare non mi sembra un’espressione di un giudizio ne tanto meno una partecipazione attiva alla vita democratica.
Non votare significa non rendersi conto del privilegio che si ha di esprimere un giudizio.
Non è un diritto, attenzione! E’ un privilegio!
Se proprio non riesci a trovare un’unico candidato nell’eterogeneo panorama politico (a destra, a sinistra, verdi, radicali, comunisti, socialisti, fozza itaglia, AN, lega, fasc**ti,…) e hai idee migliori, invece di andartene al mare, potresti esprimerle.
Il voto seppur semplificato e limitato è un modo per esprimere sinteticamente le proprie idee.
Facile fare qualunquismi e tirarsi indietro…
E se non voti che messaggio dai? Si potrebbe pensare che ti piaccia così tanto il “nano” da non voler cambiare o viceversa che ritieni scontato avere il “morta” come premier.
Uno che non vota cosa ha in mente? Anarchia? Dittatura fascista?
E guarda che non c’è mica il quorum nelle elezioni!
Se votasse anche solo l’uno per cento sarebbero loro a decidere, anche per te.
Mah…
Nel 2006 la Rai registra un rischio di perdita tendenziale di oltre 80 milioni di euro”. Lo ha detto il direttore generale Meocci. Sarà una goccia nel mare, ma mi chiedevo quanto costerà alla Rai la trasmissione di Celentano…
Ho visto e rivisto le immagini. Pugni nello stomaco (mio, in senso metaforico) e botte quasi vere per alcuni politici(naturalmente di centro destra).
Gazzarra vergognosa davanti al Parlamento. Incivili che cercano di impedire ai parlamentari di esercitare il loro diritto di voto in nostra rappresentanza. In rappresentanza del Popolo. Frasi vergognose contro il Governo, episodi che fanno venire in mente epoche lontane, quando dall’assassinio verbale si passò ai fatti. Oggi ci manca poco. E’ questa l’idea che hanno della democrazia i fascisti rossi? E’ questo ciò che vuole la sinistra italiana? E questo che vuole chi blandisce i no global, gli incappucciati, quelli con il pugno alzato per dire che siamo in un regime?
A sinistra sento un silenzio assordante. Davvero assordante.
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
(documento corposo ma interessantissimo) in formato pdf. Nel capitolo dedicato all’Italia si parla ampiamente di Berlusconi e del conflitto di interessi, ma questi elementi c’erano già nel 2003. Va da sé che qualcos’altro è successonel frattempo.
Il rapporto della Freedom House, in effetti, riporta altre questioni. Su tutte la condanna per diffamazione del giornalista Massimiliano Melilli e gli arresti domiciliari imposti al 76enne giornalista, e senatore di Forza Italia, Lino Jannuzzi, per una condanna per diffamazione a mezzo stampa del 2002, riguardante fatti di 30 anni prima.
Altro tema scottante, contenuto nel rapporto di Freedom House, sono le concentrazioni editoriali, e viene citata RCS Mediagroup, società editrice del Corriere della Sera, per la crescente interferenza denunciata dai giornalisti dello stesso quotidiano, che i proprietari del quotidiano (15 tra i maggiori gruppi industriale del Paese), vanno via via esercitando nei confronti della redazione.
Si parla anche del legame troppo stretto di diversi organi di informazione con gruppi politici o industriali. Insomma, consiglio di leggerlo. In
soldoni:
Berlusconi è un problema, ma non certo l’unico. E che anche quelli che gli fanno la guerra (dal Corriere della Sera ad alcune Procure della
Repubblica) ci mettono del loro.”
Premetto che sono un lettore assiduo del blog e concordo con il 90% delle tesi espresse da Beppe mi è però arrivata una mail che credo sia corretto per completezza di informazione postare qui dato che tratta di tematiche spesso analizzate e trattate sia dal blog che dagli spettacoli teatrali:
“Conosco questo Freedom House da anni e l’ho sempre considero una fonte autorevole per conoscere lo stato della libertà nel mondo. In estrema sintesi, questa organizzazione, fondata da Eleanore Roosvelt, monitora il godimento dei diritti civili e politici nei 4 angoli del globo e dal 1973, ogni anno, elabora un cosiddetto “indice di libertà”, suddiviso tra libertà civili e diritti politici goduti dai cittadini dei singoli Stati presi in esame.
Il “voto” varia da 1, grande libertà, a 7, estrema repressione. Dal 1980 viene monitorata anche la libertà di stampa, con un indice che varia invece da 1 a 100, dove cento è la negazione assoluta della libertà di stampa e di informazione.
In entrambi i casi, da questi “numeri indici”, i Paesi presi in esame vengono suddivisi in 3 categorie: Free (liberi), Partly Free (liberi in parte) e Not Free (non liberi). Questo distintamente per il godimento delle libertà del cittadino e per quelle dell’informazione.
L’Italia è considerata, unico caso dell’Europa Occidentale, un Paese in cui l’informazione è “Partly Free”. Il declassamento è stato decretato nel 2004
>(vedi il file allegato excel “pfsdata”), cioè 3 anni dopo la vittoria
elettorale
di Berlusconi. Non è che alla Freedom House ci hanno messo 3 anni per rendersi conto che Berlusconi aveva sotto controllo 6 dei 7 maggiori canali televisivi;la questione è un pò più complessa.
“L’uomo pollo” si riferiva chiaramente in maniera satirica all’inteligenza dell’uomo più che puntare sul tema salute.
Quando ho detto di aver letto il PS mi riferivo al post scriptum alla fine di questo post di Beppe. Dice che si è convinto della validità delle low cost anche grazie a “noi”.
Cari italiani, sono 20 anni che vivo in Italia, sono nato in Libano, ma ora ho la doppia cittadinanza. Invito a votare il PARTITO ISLAMICO D’ITALIA, anche se siete laici o cattolici. Vedrete, se codesto partito vincerà, applicheremo la Legge Coranica della Sharia, e metteremo le cose a posto, per il bene della gente per bene! Tutti i senza Dio saranno puniti per questo, e faremo impallidire la Santa Inquisizione!!! ALLAH U’HACKBAR!!!
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
vorrei darti un suggerimento perchè io non capisco chi scrive e a chi.
Secondo me dovresti dare le tue risposte o in grassetto o di un altro colore, se no non si capisce bene il contraddittorio. Non trovi?
Sono 10 anni che non voto, da quando cioè il panorama elettorale è diventato INVOTABILE.
Ho capito una cosa, che come cittadina ho una sola pallottola, un solo potere, un solo diritto, un solo dovere: IL MIO VOTO.
– Se credo in una delle proposte che mi vengono offerte, il mio voto ha un valore.
– Se lascio il mio voto al male minore ho solo svenduto il mio unico potere a dei furfanti.
– Ma se non REGALO il mio potere a un politico che non mi sta bene, non votando, ho dato valore al mio gesto, HO COMUNICATO ALLA POLITICA CHE NON VOGLIO QUESTA GENTE!
L’unica via d’uscita che abbiamo in questo momento tragicomico è quella di NON VOTARE! Di dare un valore reale al NON VOTO.
Ricordo che il partito dei NON VOTANTI ad ogni elezione è sempre il maggiore d’Italia. Dare un valore a questa NON-AZIONE farebbe la differenza su tutto. Perché votando il pirla che il partito ti propone TU dai potere, ragione di esistere all’antagonista.
Se hai votato Rutelli sei responsabile di aver legittimato Berlusconi al governo!
Se a giugno invece di votare il male minore TUTTI diamo un VALORE al nostro VOTO -NON REGALANDOLO- rendiamo il NON-GESTO un atto ATTIVO e potente.
Un’affluenza alle urne del 2% secondo voi è un messaggio senza senso?
Perché ci dobbiamo prendere la Mortadella se non ci piace il Nano o viceversa?
Perché non possiamo pretendere qualcosa di meglio?
Voglio votare uno che non vuol fare il PdC, perché per desiderare di essere Primo Ministro di una situazione come quella italiana o si ha qualche rotella fuori posto o un motivo strano.
Questa è la mia proposta: DARE UN VALORE, UN SENSO e UN POTERE POLITICO AL NON-VOTO.
Invitare la gente ad andare al mare durante le prossime elezioni, convincerli a non regalare il culo a questi delinquenti, costringere una classe politica intera a ripensarsi e a far posto ad altre idee, PROPOSTE!!!
leggendo i vs commenti mi stava venendo una voglia di scrivere un altra delle mie filastrocche per le miriadi di inesattezze riscontrate . .ma evitero’ xche’ e’ una battaglia persa . .
volevo solo dirvi che forse un giorno i vs figli lavoreranno per una low cost a 600eur/mese con contratto a gettone e senza diritti . . massacriamo i cinesi, ma il concetto e’ lo stesso . .mi ci vorebbe un libro per spiegare cosa c’e’ dietro le low cost . .mi limito a dirvi di diffidare .
a proposito di qualcuno che menzionava swiss e traffici europei . .allora primo la swiss e’ di proprieta’ della Lufthansa e secondo le tratte europee sono le piu’ profitable . .con le tue idee Alitalia chiude entro il 31 Oct . .
Per Alessia Vigano’
rispetto molto la tua condizione, ma tu leggi un blog dove ci sono migliaia di utenti e non credo sia il caso di personalizzare . . l 80% se non il 90% delle persone che conosco si lamenta dell euro e della spesa media ma non rinuncia a niente
Sono un ex dipendente Ryanair.
E’ vero si che le low cost sono la gioia dei viaggiatori,nulla da dire,ne sui prezzi tantomeno sull’efficienza.
Sono anche la rovina di tutti noi “ex-aviatori – futuri SORDI”
Le condizioni di lavoro non sono proprio come le immaginate.Il numero di deccolli-atterraggi al mese é enorme.
Quindi,caro Beppe pur se perfettamente daccordo con il tuo articolo,nella sua sostanza,
ritengo che tabella esposta punti troppo a documentare i numeri per quello che rappresentano,
e non rende affatto giustizia a chi il prezzo del biglietto l’ha pagato veramente,e non con i soldi!
Daniele.
scusate l’off topic ma volevo mostrarvi una situazione incresciosa. C’è in discussione un disegno di legge che annullerebbe le confische fatte alla mafia e le riconsegnerebbe ai parenti dei boss. fermate questo disegno di legge e firmate la petizione
Postato da Beppe Grillo 11/10:
“E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare. “Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli??? Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare. Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.”
Postato da Beppe Grillo 26/10:
“Per tornare ad Alitalia: viva le low cost! Che ci consentono di viaggiare a prezzi bassi e onesti.
Ps. Anche grazie a voi mi sono convinto della validità delle low cost.”
Nel giro di due settimane, un bel salto della quaglia. Grazie a noi. Dalle stalle alle stelle.
E sarebbe Grillo il personaggio super informato e libero che vorremmo portare in politica? Unica nota positiva: ha avuto l’onestà di ammettere che ha cambiato idea. Però se si informava meglio prima di scrivere…
Forse mi sono spiegato male.
Inutile dire che, secondo me, il team manageriale è l’unica struttura responsabile della condotta di una azienda. L’equazione NON E’, come tu pensi io abbia asserito, “azienda che va male=manager cialtrone” e viceversa. Ma presentarsi al consiglio di amministrazione, o in altre sedi, col cappello in mano e dire: “andiamo male perche’ non possiamo sfoltire il personale” equivale, scusa l’espressione, a fare i froci col culo degli altri.
Le cariche di responsabilità che si assumono i manager all’estero, sono “responsabili” nel senso compiuto del termine. E non pagano i fallimenti con la semplice defenestrazione.
Dici testualmente: Forse l’acquisto di nuovi vettori serve a smaltire tutti i dipendenti in eccesso? Che ne sai…
Io ho detto che, in un piano di rilancio che prevede l’acquisto di altri aerei, come si fa a non prevedere l’impiego del personale? Tra l’altro alitalia ha potuto disporre di entrambe gli strumenti: nuovi aerei, sovvenzioni e cassa integrazione con piano di reintegro. Risultato? Niente.. E allora dove stanno ste lobby?
> tu neghi le lobby, il potere dei sindacati, la politica che ha utilizzato l’Alitalia per fare i suoi porci comodi…
Non ho negato l’esistenza delle lobby. Io ho negato che le lobby stiano alla base della piramide. Da che mondo è mondo, queste, vivono dove c’è interesse da spartire. E francamente non vedo in alcun modo come possano diventare tali le figure professionali dipendenti.
La tutela che esercita su di loro il sindacato non riesce ad andare oltre quello che sono i diritti di tutti coloro che lavorano. Se il problema fosse solo il personale, si chiuderebbe per sempre Alitalia per aprire, “nuova Alitalia” e in quel caso il sindacato non potrebbe fare proprio nulla. E forse qui arriviamo al dunque: C’è un interesse lobbistico a mantenere in coma Alitalia. Solo che io lo vedo solo ai vertici superiori, in perfetto stile italiano.
Se adesso la FIAT ha fatturato in attivo 1.300.000.000 di (unmiliardoetrecentomilionidieuro)
e un anno fa aveva 1.000.000.000 di (unmiliardodieuro) di debito.
Non sarà una cosa momentanea?
Io credo che nella FIAT adesso, anche se il nuovo luogo è quadro, i conti non quadrano.
Secondo me la FIAT ha 700.000.000 di (settecentomilionidieuro) di debito quest’anno
poiché fra +1.3 e -1 la differenza e 2
Giusto i 2 della General Motors
Ma nella clausola di fuga della GM non credo si prevedesso 2.000.000.000 di Euro ogni anno.
Chi ha azioni FIAT farebbe bene a venderle.
Mentre lo stato farebbe bene a capitalizzare tutti i crediti che ha con la multinazionale nostrana.
Facendo dei brevi calcoli matematici fra tutti gli aiuti diretti, indiretti, casse integrazione, ecc… dati nel corso del secolo scorso e nei pochi anni di questo credo che sanerebbe il deficit di tutta la nazione e probabilmente anche quelli dei paesi più poveri del mondo
che si sono vista ridurre ulteriormente i soldi promessi.
dice molte cose note… voglio sottolineare solo un paio di cose che molti sanno, ma non tutti…
1- per avere prezzi vantaggiosi bisogna prenotare il volo con (in generale) un paio di mesi di anticipo. Anche in questo caso, confrontate SEMPRE i prezzi con quelli delle compagnie tradizionali
2- oltre ai prezzi informatevi sull’aeroporto dove arrivate, su quanto dista dalla vostra destinazione finale e su quanto costa arrivarci con bus e treni, e ancora con che frequenza questi viaggiano. “SE” vi potete permettere 50 euro in + è meglio fare un viaggio (da casa vostra all’albergo) in 3 ore che che in 7/8 (secondo me…)
3- come si abbattono i prezzi? niente bevande offerte, piccoli aeroporti, tanti voli al giorno per ogni aereo… e soprattutto dare la possibilità di prenotare hotel e automobili sul web, offrire tanti turisti alle città ricevendo in cambio pubblicità ed agevolazioni varie… d’altra parte piloti ed hostess sono pagati solo in parte
a stipendio fisso, e per una metà a volo, non possono bere un bicchiere d’acqua sul volo, non possono caricare i cellulari (ryanair), sembra addirittura che le divise siano a loro spese!
con questo ho voluto soprattutto segnalare le condizioni dei lavoratori. Non che io creda che le condizioni dei piloti alitalia airfrance
o lufthansa siano tanto migliori… sono ben convinto che tutti i surplus che si pagano ad alitalia non vadano a finire nelle tasche delle hostess! come al solito il risultato è che noi consumatori siamo sempre tra due fuochi e dobbiamo sempre inevitabilmente scegliere tra il peggio ed il “leggermente” meno peggio, come ci ripete sempre Beppe…
comunque… quando la facciamo ‘sta rivoluzione?
se mi passate la citazione… aspettiamo che qualcuno ci dia il “VIA” dalla televisione?
Ragazzi, ad aprile sono andato a Parigi io, mia moglie e mio figlio di 4 anni (purtroppo aveveva il biglietto intero!!!!),180 A/R con la Rayan Air.
La nostra beneamata compagnia di bandiera voleva
700 A/R (però mio figlio pagava ridotto!!!!).
………dimenticavo, la prenotazione l’avevo fatta 3 mesi prima!
Ciao Beppe,
questa volta hai preso una vacca per le balle, la tabella rayan air che hao allegato è falsa, questo non significa che alitalia non accusi grave perdite, significa però che quelli sono i conti della serva e che nessuno considera i costi di scalo e di manutenzione ordinaria dei velivoli, a tal proposito fatti un giretto su qualche sito di aziende che smerciano ricambi farlocchi!! Il giochino è semplice semplice, meno pago i ricambi più aumentano i profitti, dimostrazione è che da un annetto a questa parte iniziano a precipitare i low cost, infatti acquistati aerei in ordine, non manutenuti, = disastro aereo.
Basta con le balle che senza check in e servizio di bordo, aeroporti più decentrati, etc riescono a contenere i prezzi, parliamo di ricambi, parliamo di ore di volo dei piloti, parliamo di come hanno preso il brevetto.
Alitalia perde emoragie di denaro per il semplice motivo che ormai fa tutto e ha interessi ovunque tranne che fare la compagnia aerea.
C…o sui low cost si rischia e di grosso, anche se essere sparati a 900 kmh a 11000 metri di altitudine, in un cilindro di alluminio, non è certo rassicurante ed il pericolo è intrinseco.
Sveglia, non strumentalizziamo le vicende e non crediamo a tutte le cazzate che le low cost scrivono, vedi appunto tabella allegata.
Cordialità.
Marco
Bisogna combattere, perchè il modo di combattere esiste! Si chiama DEMOCRAZIA DIRETTA, e se si votano solo partiti che la applicano come Internetcrazia, la corruzione non potrà più esistere.
Internetcrazia cerca candidati che facciano ciò per le Politiche 2006.
■ REGOLE PER CANDIDARSI CON INTERNETCRAZIA:
– Il candidato non deve avere nessuna condanna
penale in via definitiva
– Aver compiuto 18 anni ed essere eleggibile a norma di legge
– Non essersi presentato alle scorse politiche per
alcuna formazione politica (solo indipendenti)
Hai spiegato perfettamente bene come funziona un aeroplano. Penso che gli aerei siano una delle poche conquiste umane di cui possiamo andare fieri ! Un boeing 747 con 400 persone a bordo che mangiano, bevono dormono e scopano a 900 km orari, a 13 mila metri sia veramente una conquista, sia un vero progresso della specie !
MI INCAZZO QUANDO VEDO DEGLI EBETI SENZA CERVELLO CHE SBRODOLANO PER QUELLA PRESA PER IL CULO CHE SONO LE CORSE IN MACCHINA !!
A quale post ti riferisci?
Io mi sono posto la stessa domanda di Filippo BALDASSI, sono andato a rivedermi il post di Beppe intitolato “L’uomo Pollo”, sul tema salute, e non ho trovato nessun post; in effetti qui il nostro amato Beppe si contraddice; comunque su ciò che riguarda Alitalia sono d’accordo con Beppe.
Ne approffitto per dire ancora una cosa,che mi sembra importante,a Beppe: penso che sia stato un grande errore privatizzare SIP (ora Telecom), per la semplice ragione che questa azienda è in regime di MONOPOLIO, e di conseguenza, in queste condizioni, una azienda privata cerca di aumentare ancora di più i profitti, non aumentando l’efficienza, ma semplicemente aumentando le tariffe.
Nel caso invece di Alitalia, NON ESSENDO al momento IN REGIME DI MONOPOLIO, se questa venisse privatizzata, sarebbe costretta ad aumentare l’efficienza per non fallire.
“Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.
Ecco perchè i virus iniziano a trovare un passaggio tra polli e uomini.”
beppe grillo, 11 Ottobre 2005
…ehm…siamo in lieve contraddizione? spero di sbagliarmi, spiegatemi.
provo a fare un po’ di chiarezza per quanto riguarda consumi ed inquinamento di un aeroplano.
La resistenza di un aeroplano dipende non solo dalla velocità (in particolar modo dal quadrato di questa) ma anche dalla densità dell’aria in cui vola, dalla portanza (cioè la forza che lo sostiene in aria) e da altri parametri; per tale motivo, la sua resistenza non è legata in modo semplice alla velocità: aumenta con l’aumentare di questa, aumenta con la portanza (che però a sua volta diminuisce con la velocità e quindi il suo contributo alla resistenza cala) e diminuisce con la quota (densità dell’aria minore); quindi la resistenza possiede un andamento rispetto alla velocità fatto a V, con il fondo un po’ arrotondato.
La spinta di un turbogetto, invece, diminuisce sia all’aumentare della velocità che, soprattutto, all’aumentare della quota, essenzialmente a causa della diminuzione della densità dell’aria.
Dato che il consumo di un turbogetto dipende dalla spinta che eroga e dato che tale spinta, come appena detto:
-diminuisce con la velocità e la quota,
-ma deve contrastare la resistenza, che invece aumenta,
non è così automatico poter affermare che la spinta (e quindi l’inquinamento) prodotto da un velivolo a turbogetto aumenti smisuratamente con la velocità.
Inoltre, pur conoscendo esattamente il consumo per ogni quota e velocità di volo, come effettuare un confronto con un normale veicolo stradale? Cioè, rispetto a cosa si potrebbero confrontare? Rispetto al peso? Al volume? Alla superficie esterna? Alla velocità? Al numero di passeggeri?
Concludendo, l’unico confronto che può essere effettuato è di tipo qualitativo: la tecnologia aeronautica, se non di molto, è comunque migliore rispetto a quella terrestre e quindi, semplicemente, un aeroplano è più efficiente di qualsiasi altro mezzo stradale, anche da un punto di vista inquinante.
LA SCONVOLGENTE BIOGRAFIA TRATTA DAL LIBRO TRIBU’
DI GIAN ANTONIO STELLA EDITO MONDADORI DI GIANFRANCO FINI
COLUI CHE POTREBBE ESSERE IL NOSTRO FUTURO PREMIER.
PER MOTIVI DI SPAZIO NE PUBBLICO ALCUNI STRALCI “SUCCOSI”:
…«Un giorno si avvicina a un gruppo di giapponesi e coi suoi modi sussiegosi li ricopre di insulti, sicuro che quelli non lo avrebbero capito: “Pidocchiosi, teste di cazzo, coglioni”. Così per ridere. Anche loro ridevano…»
Chissà se Francesco Storace si lascerebbe andare anche oggi in confidenze come quella fatta pochi anni fa al «Giornale» sull’idea eccentrica di svago del Signor Vicepresidente del Consiglio del «Berlusconi secondo» onorevole dottor Gianfranco Fini.
Chissà se riderebbero ancora, i giapponesi vittime della cameratesca goliardata….
….Lo dice lui.
Smentendo lo stesso amico Silvio che s’affanna a sdrammatizzare: «Macché fascista: se è nato nel ’52!». No: «Sono un postfascista, ma sarebbe meglio dire un fascista nato nel dopoguerra»….
«Per noi era un vile» avrebbe spiegato anni dopo Valerio Fioravanti, che a quei tempi stava slittando con la futura moglie Francesca Mambro verso la scellerata scelta della lotta armata.
Uno che preferiva la parola al manganello, il dibattito allo scontro fisico.
Onore al merito, per noi.
Non per i suoi camerati, che nelle sezioni caldissime di Acca Larentia o di via Sommacampagna
lo chiamavano «er Caghetta»….
…«Veniva ai cortei in giacca e impermeabile. Così al primo pericolo si infilava nei negozi e si spacciava per poliziotto».,,,
continua
Figurarsi se lo avrebbero fatto capo dei giovani missini….
Udite Udite!!!!!
La Pirelli ha messo un funzione una nuova fabbrica in ……CINA!!!!!!!!!!
Ma non dovevamo mettere dazi e contromisure per contrastare il Grande Mercato Cinese?
Inoltre ( notizia del Tg 5)gli operai guadagneranno 5000 dollari in un anno che paragonato al loro stipendio significa 5…6 volte di più a quello che prendono normalmente… Tuttavia significa molto meno di quando prende un operaio in Italia…
Pensate che costeranno meno le gomme della Pirelli?
lavoravo con un contratto a tempo determinato presso una P.A.
Nel frattempo, ci fu un concorso, di quelli dal 10mila persone per 10 posti…sono entrati soltanto i figli di tutti i dirigenti della P.A. che durante la prova orale davano del TU ai commissari!
Ne volete un’altra? Acquisto di pc:
– prezzo pari a 5 volte il prezzo praticato a qualsiasi italiano in un qualsiasi negozio
– quantità (circa mille)tale da chiedere almeno uno sconto!!!
e poi vi chiedete perchè alitalia va male?
PS siamo una regione rossa, eppure funziona come in ogni altro luogo!!!
Viva l’ITALIA e la corruzione bipartisan!
Wal-Mart cambia politica: vuole aumentare il salario minimo
La più grande azienda del mondo costretta a cambiare strategia. Wal-Mart, il colosso americano della grande distribuzione, annuncia profondi cambiamenti nelle sue politiche sociali e ambientali.
Attualmente lo stipendio minimo garantito per i lavoratori dell’azienda è di 8 euro l’ora, quasi il doppio della soglia stabilita per legge negli Stati Uniti. Ma gli 8 euro rappresentano la media tra il salario di un operaio e quello dei vertici aziendali. Wal-Mart ha chiesto al Congresso degli Stati Uniti di aumentare per legge lo stipendio minimo, per potersi poi adeguare.
Il direttore generale del Gruppo, Lee Scott, ha annunciato novità importanti anche per quando riguarda l’ambiente. L’azienda intende migliorare del 25% l’efficienza energetica, ridurre del 20% le emissioni nocive e produrre un quarto di rifiuti in meno rispetto a oggi.
Wal-Mart dà lavoro a 1 milione e 400 mila persone nel mondo. Ogni settimana accoglie nei suoi supermercati 138 milioni di persone.
sono uno dei temerari che si avventurano sulle low-cost airlines, essenzialmente per motivi di lavoro. Posso accettare le opinioni di tutti, ma preferisco parlare di cose reali innanzitutto. Devo recarmi a Londra, a dicembre, e dai siti ho scaricato le offerte “migliori”. Ho incluso il costo del trasporto a Londra centro, che come saprete incide di più per gli aeroporti low-cost (Stansted £ 12,00; Gatwick £ 8,50) che per Heathrow (Piccadilly underground line, single £ 2,50). Ho preso offerte con lo stesso orario di partenza e , ove possibile, stesso orario di arrivo (ora più, ora meno)
Essendo friulano volo generalmente da Venezia-Marco Polo, o da Trieste.
Ryanair: Ts – Londra Stansted 48,00
Easyjet: Ve – Londra Gatwick 82,50
British Airways: Ve – Londra Gatwick 179.23
Alitalia: Ve – Mi; Mi – Londra Heathrow 291.49.
Domanda: dovendo io recarmi in UK almeno una volta al mese (salto novembre a causa dei viaggi USA), se non adoperassi le low-cost quanto pagherebbero la mia azienda o i miei clienti?
Ciò detto, rispetto tutte le opinioni, però… W le lowcost!!!
Apprezzo il lavoro fin qui svolto da Beppe Grillo. Il suo blog riscuote un notevole successo di pubblico e le sue campagne contro l’attuale governo mi trovano in perfetto accordo. Lodevole e intelligente l’apertura del servizio Meetup, atto a testare quali sia realmente il coinvolgimento è la partecipazione attiva dei suoi sostenitori.
Ma non basta, bisogna andare oltre caro Beppe per realizzare quel tuo e nostro sogno.
Caro Beppe,
non è importante COSA gli diranno la prossima volta a Pontida, tanto quelli si BEVONO tutto, basta urlare una certa quantità di parolacce sguaiate!
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
beh, beppe…è la prima volta che commento, anceh se ti seguo dal primo giorno…
la ryanair ha ridato ai giovani la possibilità di viaggiare, organizzarsi, spostarsi…ci ha ridato la voglia di guardare al di là del nostro giardinetto…
la ryanair mi ha dato la possibilità di innamorarmi di una ragazza nonostante i tanti km in mezzo.
E’ solo la mia esperienza, ma RYANAIR SANTA SUBITO
Cari amici,
potremo riparlarne ma al ristorante quando mangiate antipasto primo secondo contorno dolce caffe digestivo avete la pretesa di pagare 5,00? o 10?? eppure questo è quello che succede quando parlate di trasporto aereo! pensate dove potrebbero essere i reali risparmi……per generare tali guadagni! meditate gente….meditate
IL NOSTRO POPOLO DI PROMOTORI FINANZIARI NON VUOLE PIU’ FARE CERTI LAVORI !!
LO SAPETE CHE CHI MANEGGIA I BAGAGLI DIETRO IL CHECK-IN SONO TUTTE COOPERATIVE DI EXTRACOMUNITARI ISLAMICI ??
E CHE IL POMERIGGIO DEL FAMOSO 11/09/01 LA POLIZIA AEOROPORTUALE IN VARI AEROPORTI ITAGLIANI EBBE IL SUO DA FARE PER COPRIRE………. PER NASCONDERE AI PASSEGGERI I CANTI E I BALLI DI GIOIA DI QUESTI FACCHINI IMPORTATI ??
Per chi pensa che noi utenti (Clienti? Subenti?) delle FERROVIE DI MERDA siamo solo dei mugugnoni, legete qui:
ROMA – Un ratto di discrete dimensioni ha seminato il panico, stamani, tra i pendolari che affollavano il treno intercity Caserta-Roma , partito da Caserta alle 6.30 e in arrivo alle 8,25 alla stazione Termini. I passeggeri hanno avvertito il personale e sono stati trasferiti su un’altra carrozza.
Dopo le cimici trovate sul Nizza-Napoli e le zecche su un treno per Torino, Trenitalia ha avviato un programma di pulizia straordinaria, che prevede anche l’eliminazione delle carrozze più vecchie.
LA GENTE SCRIVE PER SUA SENSAZINE………..LA SICUREZZA AEREA NON E’ SOLTANTO L’AEREO PULITO E PUNTUALE……..LO SAPETE CHE SE IL PERSONALE DI TERRA, QUELLO CHE CARICA,SE UN PEZZO(EA) UN COLLO DI MERCE PESANTE NON è ARCORATO COME DA PROCEDURA,…MUOVENDO NELLA STIVA POTREBBE ANCHE FAR PRECIPITARE L’AEREO……LA SICUREZZA,COME HO GIA’ DETTO è UN ARGOMENTO TROPPO COMPLESSO……..IO CON ALCUNE COMPAGNIE NON CI VOLO…….AUGURI.
Per far quello, prima di tutto, ci vuole un personale che sappia dare servizio, rispettoso del cliente. Certo no lo trovi nel personale Alitalia.
Mi chiedo se li scelgono tra i piu antipatici o ci diventano dopo.
E non mi dite che è ora per i problemi , sono decenni che sono famosi per la strafottenza
Stavo seguendo il vs. discorso. Sono sicuramente le scelte manageriali che guidano” un’azienda in una certa direzione. Se lasciamo a parte il discorso dei sindacati, lobby ecc. Il problema di oggigiorno è che devi fare delle scelte e specializzarti in un settore. Come ho già scritto prima sul caso Swissair. Troppo piccola perché tenga testa ai grandi vettori (oltre a non essere nella CEE!!). L’unica salvezza, secondo mio parere, sarebbe stata di specializzarsi nelle tratte oltre oceano (e anche un paio europei) con un servizio di alta qualità (voli first e business) con una flotta molto ridotta (e quindi anche, e purtroppo, con una riduzione di personale). Ma l’allora strategia di Swissair (come quella di AZ) è cercare di coprire tutte le destinazioni lontane e vicine!! Ma come si dice nel Marketing: Chi vuole tutti non avrà nessuno .
Uno studente come me che studia a Bologna come fa a pagare 120 euro di SOLA ANDATA per poter andare a trovare i genitori che non vede da Mesi?
Mi pare che tra pochi mesi Ryanair attiverà il collegamento Pisa Cagliari. Penso che con la combinazione col treno Bologna-Pisa potresti risparmiare diverse decine di euro a viaggio.
Ti consiglio di verificare i prezzi dei voli su http://www.ryanair.com.
Ciao
Maroni,Castelli,Calderoli ed amici,mi fanno vergognare di essere del nord,ma così del nord che a casa mia anche loro sono considerati terroni!Non bisognerebbe neppure nominarli,e neppure nominare gli imbecilli che vanno a Pontida avendo una vaga idea della lingua italiana e del fatto che nel resto d’Italia non tutti hanno casa di proprietà.Questi poverini hanno però anche una sorta di comprensione da parte mia,facendo parte della gente che per anni ho conosciuto nei bar di montagna.Quello che invece mi fa incazzare è che i legisti sopracitati sfruttano in modo vergognoso la scarsa informazione dei loro elettori e convincendoli di fasulle battaglie contro la capitale,ne fanno degli alleati.Facessero almeno una delle cose che promisero anni e anni or sono,avrebbero il mio rispetto per la coerenza,invece sculettano per Roma con migliaia di euro in tasca,mangiando caviale e bevendo champagne.La polenta la fanno mangiare a quei poveri beoti che ancora credono in loro.Maroni accusa le low cost?Ovvio,crede che siano delle costine abruzzesi che vanno ad inficiare la bontà della cassoeula!
Ho viaggiato con Ryanair un paio di anni fa, da Bergamo a Barcellona, mi sono trovato benissimo e ho speso pochissimo.
So che Ryanair è prima non solo per il basso prezzo dei biglietti, ma anche per le statistiche di puntualità e smarrimento bagagli (cioè ne vengono smarriti pochissimi rispetto alle altre compagnie).
Abito a Livorno e oggi potrei andare a Barcellona anche partendo da Pisa. E’ un’azienda secondo me eccezionale e giustamente in fortissima espansione.
– Cimoli 2.500T Eur ? Recoba ne guadagna 8 e Valentino Rossi 20 . .ma non hanno sulle spalle il peso di piu’ di 10.000 famiglie .
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56.
Quello che percepiscono i liberi professionisti è regolato dal mercato e non pesa sulle nostre spalle di contribuenti. I caro cimoli percepisce emolumenti che vanno dalle tre alle cinque volte superiori ai suoi colleghi che operano in regime di libero mercato (vero) con CDA e finanziatori che esigono risultati (e non mi stupirei se lo stipendio di detti signori fosse legato a quanto conseguito).
in risposta ad emanuele pignotti, in effetti e’ proprio perche’ero stanca delle mie tre macchine che me ne sono dovuta andare all’estero per trovare un lavoro che avesse una qualche attininza con la laurea che mi trovo in tasca.i problemi a mio avviso non sono l’eccesivo lamentarsi e le alte aspettative dell'”italiano”, semmai la poca convinzione nel fare effettivamente qualcosa a riguardo. io la mia battaglia l’ho evidentemente persa gettando la spugna, ma grazie alle compagnie low cost per avermi permesso di svolgere la tesi. e andarmene.
Incredibile pensare al costo delle tratte Milano Roma fatte da Alitalia, ma ancora più scandalose quelle fatte da Meridiana per la tratta Bologna Cagliari. Uno studente come me che studia a Bologna come fa a pagare 120 euro di SOLA ANDATA per poter andare a trovare i genitori che non vede da Mesi? Come mai, considerando che Bologna è stra-piena di studenti sardi, non sono mai state fatte tariffe scontate e soprattutto perchè quando vengono fatte è stranamente sempre nel periodo estivo?
Ciao Beppe continua così e tieni duro!
un abbraccio…
Andrea
Incredibile pensare al costo delle tratte Milano Roma fatte da Alitalia, ma ancora più scandalose quelle fatte da Meridiana per la tratta Bologna Cagliari. Uno studente come me che studia a Bologna come fa a pagare 120 euro di SOLA ANDATA per poter andare a trovare i genitori che non vede da Mesi? Come mai, considerando che Bologna è stra-piena di studenti sardi, non sono mai state fatte tariffe scontate e soprattutto perchè quando vengono fatte è stranamente sempre nel periodo estivo?
Ciao Beppe continua così e tieni duro!
un abbraccio…
Andrea
Scelte manageriali sbagliate. Ok. Ma allora, visto che molte compagnie se la sono passata male, hanno avuto tutte dei manager cialtroni? E poi i manager dopo i tagli agli impiegati sono tornati super-manager?
Il condizionale era una concessione.
Ma se quei numeri (da me citati, ma non so se sono veri) fossero veri, la dice lunga su qual’è il vero problema dell’Alitalia: troppe persone rispetto ai clienti.
Forse l’acquisto di nuovi settori serve a smaltire tutti i dipendenti in eccesso? Che ne sai…
Inoltre, scaricando la colpa solo sulle scelte sbagliate dei manager, tu neghi le lobby, il potere dei sindacati, la politica che ha utilizzato l’Alitalia per fare i suoi porci comodi… Troppo facile dare la colpa ai soli dirigenti!
Buongiorno a tutti!! Vivo a Madrid da un anno e ho dovuto prendere spesso l’aereo per tornare a casa. Vi assicuro che la tariffa piu’ bassa spesso la offre Alitalia pero’ gia ben tre volte su quattro arrivo a Milano o Roma per transito e mi cancellano il volo interno con Firenze, dicono loro per guasto tecnico. Ma chi ci crede!!!!!!
1)Gli aerei dell’Alitalia sono quasi tutti nuovi.
2)Con altre compagnie non mi e’ mai successo.
Ma non sara’ che il volo interno e’ poco pieno e quindi gli costa meno potare a destinazione la clientela con l’autobus che con l’aereo?
Guardate che rompe veramente le p…e rimanere a piedi la vigilia di Natale quando hai solo 48 ore per vedere i tuoi!!! Da quel giorno non ho piu’ preso Alitalia.
PS Chi ha le mille miglia Alitalia provi a richiedere un biglietto gratis, gli ci vorranno mesi per averlo, sempre che ci sia un posto a disposizione!!!
Non credo che “low cost” sia sinonimo di voli non sicuri.
Però a volte mi é capitato di prendere l’aereo per Roma al costo di 123,40 andata e ritorno (tariffa residenti)e poi lì prendo un taxi per il centro e mi costa 50.
Entro in un negozio di scarpe e il più semplice dei modelli non costa meno di 89, un paio di stivali non costa meno di 139/149.
Ma non credete che ci sia un pò di confusione su come vengono assegnati i prezzi??
in effetti i ragionamenti sull’uomo pollo e sui polli furbi potrebbero portare a ragionamenti filosofici sul ‘pollo neurale’ piu o meno dotato di cubo sottostante…. su cui anche vattimo potrebbe parlare se volesse, ma ha appena detto che si e’ sbagliato su tutti i fronti pure sul ricucci tempo fa insieme a cacciari 🙂
in linea di massima sono daccordo anche sul fatto di pagare il triplo i deputati se smettessero di fare le veline, in particolare anche quelli delle opposizioni se la smettessero di ‘porsi’ di traverso per antipatia democratico istituzionale e istinto di rumore in piazza….verrebbero delle battute ma lasciamo stare….
tuttavia da mesi l’unica persona apparsa in TV con la consapevolezza minima, per niente isterica, per fare politica e’ stata lubamba quando ha detto: “io non sono la talpa, io qui sono la topa!”
..e poi dicono che la consapevolezza nera….
mi pare sia stata l’unica dichiarazione consapevole in grado di creare valore in questo meraviglioso allegro e caotico mondo weltroniano
delle notti bianche (a carico nostro) ….
gli sprechi dite…. stamani il sindaco domenici, uomo anci, ha detto che per trovare gli sprechi a livello locale ci vuole una commissione di inchiesta nazionale….come per dire che per dare dello stronzo a un vicino di casa bisogna organizzare le primarie su base condominiale…
la gente che non vuole governare ragionevolmente, o con scarso spirito governativo se ne stia a casa o all’aci, no all’ anci! certo nel caso di cofferati c’e’ una storia governativa tenuta triplicamente sepolta… sono cose belle….
bassolino non sa cosa consigliare a cofferati, e ti credo! facesse come lui a napoli non ci sarebbero abbastanza ruspe.
Per Debora Ciuchicchi . .
Neanche Cimoli ed AZ sono statali, AZ e’ quotata in borsa come L’ INTER . .
Per Enzo Valvola,
e’ chiaro che la mia era una provocazione, con un buon 80% di verita’ . .capita spesso che mandiamo in parlamento quello che ci trova lavoro, e non la persona che riteniamo realmente capace . .
scusa finalmente una buona idea da questi imbecilli, mandare a lavorare qualche militare in piu non mi sembra una bruta cosa ,quelli che conosco non fanno un cavolo e hanno troppi benefici. certo se ci fossero della alternative lavorative sarebbe meglio.
Ma non vi preoccupate. Useremo i fondi di cui disponiamo. Certo, il ponte verrà un pochino piu’ corto. A metà tragitto si sbarca sul traghetto, anziché sull’isola, così si utilizzeranno ancora le navi fino al loro disarmo. 😉
Innanzitutto trovo che il cambiare idea, se frutto di una discussione, sia una cosa estremamente positiva. Il confronto con gli altri nasce proprio dall’esigenza di arricchimento… e, perché no, di cambiamento della propria posizione riguardo a determinati argomenti. Mi fa, dunque, piacere che Beppe si sia ricreduto sulle low cost… anche se, in effetti, le lamentele di alcuni riguardo i suoi repentini cambi di idee non sono completamente ingiustificati. Attenuante è il fatto che Beppe non è un messia… è anche lui un uomo come noi, con i suoi errori e le sue debolezze, basti pensare che nel suo primo post l’articolo che doveva finire su repubblica riportava erroneamente banco di bilbao invece di abn amro.
Sono il primo ad ammirare Beppe e a considerarlo un idolo, grazie al suo eccezionale carisma, però… ricordiamoci che anche lui può sbagliare. cosa diceva dieci ani fa sui computer ed internet?
Per concludere mi riallaccio all’argomento iniziale. Credo che le low cost siano sacrosante… chiaro che occore buon senso come in tutte le cose. Non vogliano che si ripetano incidenti come lo scorso a agosto a causa di mancate manutenzioni sui velivoli pur di risparmiare!
ciao beppe scusami se vado OT con questo post, ma volevo segnalarti quale è la situazione della centrale ENEL in provincia di rovigo che sarà trasformata a CARBONE.
Questa è la prima pagina del Gazzettino di ieri, sinceramente sono molto preoccupato perchè abito non molto distante da Porto Tolle.
Volevo segnalarti che questo comune, tra tutti quelli italiani, è uno di quelli con più persone colpite da tumore all’apparato respiratorio (in proporzione al numero di abitanti). Sarà un caso? Penso di no.
Caro Beppe,
sono sicuramente d’accordo con te per ciò che concerne l’irragionevole costo di molte tratte Alitalia, ma vorrei farti presente e sarebbe bello se tu andassi più a fondo nelle tue ricerche, che volare Ryanair a detta degli equipaggi stessi (mio nipote è stato un fly assistant) non è proprio il massimo. Per intenderci lui non userebbe le tratte interne.
Una sola notazione grammaticale: la Lega “avalla” il ponte…immagino il significato fosse quello (avvallare, in quel contesto vvuol dire il contraario!)
Spero e immagino che sia un semplice errore di battitura.
In riferimento a
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56
Signor Emanuele cosa ne pensa di passare un giorno di questi a pranzo da me….gliela faccio assagiare io la luna nel piatto d’argento…
SONO ITALIANA
Non mi sento una marziana ma non rientro minimanente in ciò che lei scrive…
FORSE E’ LEI CHE HA TROPPO…e forse io non sono adatta per essere italiana…NOn ho più pensieri e parole.
l’altro ieri ho acquistato un biglietto da Palermo per Colonia A/R a soli 40 Euro!!!!!!!!! La compagnia è una low cost e come qualcuno ha scritto low cost sinonimo di scarsa sicurezza io ribadisco che sono tutte falsità!!!!! Le compagnie aeree low cost utilizzano aerei di ultima generazione tipo Airbus 319 – 320 o boeing 737-600 737-700, che sono aerei che inquinano di meno rispetto ai 50 e passa MD82 che ha ancora l’Alitalia in flotta e che il prossimo anno saranno banditi dai cieli europei in quanto producono parecchio inquinamento acustico!!!!!
IL BILANCIO DELLO STATO METTE IN CRISI I MILITARI.
Le forze armate italiane sono le vittime della Finanziaria 2006. Il governo,anche quest’anno, ha puntato gli occhi sul dicastero della Difesa. E per ridurre i costi è in arrivo un taglio al numero dei soldati: meno 20mila. A inizio legislatura il bilancio poteva contare sull’1,1% del Pil e ora è sceso allo 0,8%. Una manovra è in corso per trovare almeno i soldi necessari a pagare la partecipazione ai programmi internazionali per lo sviluppo e la produzione di armamenti. Parallelamente si è anche provveduto a sforbiciare 200 milioni di euro dall’1,2 miliardi, extra bilancio, che serve a pagare i costi vivi delle missioni in corso. Ancora non c’è l’annuncio ufficiale, l’obiettivo, dopo la sospensione del servizio di leva era di arrivare a 190mila persone, solo volontari e professionisti.
Ma i soldi a disposizione per il 2006 bastano appena per gli stipendi. Non c’è spazio per ammodernamenti e addestramento: nel 2006 l’Aeronautica sarà costretta a tagli drastici, la Marina e l’Esercito lo stesso. E i contingenti internazionali dovranno essere ridotti di 2mila soldati. Di fronte a questo sfacelo si cercherà di ridurre le strutture e anche le forze operative saranno colpite. È difficile, però, mandare a casa dei professionisti e non si può rinunciare solo ai giovani volontari, per evitare che rimangano i vecchi generali e i marescialli. L’Italia non si confronterà più in Europa e rischierà di essere superata. Già, perché in tutti questi anni, i militari hanno continuato a pianificare Forze Armate da 190mila soldati. Gli arruolamenti, i programmi, le strutture sono state dimensionate su questo numero. E se i soldi non c’erano pazienza, si rimandava a futuri, sempre più improbabili, incrementi. Ora che non ci sono soldi per volare, navigare e addestrarsi sarà arduo passare a uno strumento piccolo, ma efficiente.
Intanto non è impossibile rileggere i post altrui.
Con i tasti CTRL-F puoi fare la ricerca del tuo nome a tutto campo e sapere se qualcuno ti ha risposto.
Sorvolo sul fatto che, se è impossibile leggere il blog, mi domando come tu abbia maturato il concetto “né grillo né i grillini rispondono..”. Ma veniamo al dunque.
Se il progetto di riforma Alitalia ha previsto una maggiore competitività acquistando nuovi vettori, che significato assume allora il taglio del personale che, in previsione del rilancio, tornerebbe ad essere utile?
Non conosco né il settore né i dati delle compagnie concorrenti e prendo per buono i dati che mi hai fornito tu sul rapporto nr.personale/passeggero. Però so che, a livello medio europeo, il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti.
Percui, riassumendo, la gestione alitalia ha avuto questi strumenti:
1 – disponibilità di fondi, anche statali, per l’acquisto degli aerei (e la UE ci ha tirato le orecchie).
2 – riduzione temporanea del personale (cassa integrazione)
.. ed altri aiuti che non vado ad elencare, e tu usi ancora il condizionale “forse i manager avranno fatto scelte sbagliate” ?
A me vien da pensare proprio che le abbiano fatte, invece. E penso inoltre che la lobby di cui parli sta proprio a livello dirigenziale, che ha potuto altresì disporre dei fondi a proprio piacimento.
Tagliare il personale per far quadrare il bilancio, è l’arma dei manager incapaci che non sanno reimpiegare le risorse di cui dispongono.
sto ripensando a quel signore/ragazzo che propose di fare le fotocopie degli argomenti proposti su questo blog e lasciarle in giro nei supermercati, mettendo una nota che indicava di “ridistribuire” quel foglio dopo averlo letto….
non si potrebbe fare?
non entra nella discussione ma ho problemi nell’inviare un articolo ad una persona.Dopo aver riempito i campi mi dice:’mettere una mail valida’.Ma le mail sono corrette.
grazie.
marco
io sono delusa da un po’.
Se grillo vuole fare contro informazione dovrebbe per lo meno diocumentarsi prima di postare, altrimenti nello spazio di tre giorni chi vola con le low cost passa dall’essere un pollo a essere molto furbo.
Sbagliare si può, certo, e anche cambiare idea, però mi pare che ultimamente si pecchi un po’ di superficialità.
voglio farvi un esempio: mio cognato lavora per un ospizio privato convenzionato con la regione lombardia,è il responsabile della manutenzione e della sicurezza, quindi se scoppia un incedio e qualcuno ci lascia la pelle sono cavoli suoi. Quindi avendo dell’esperienza ha proposto alla direzione di svolgere dei lavori, la direzione approva perchè scopre che ci sono dei fondi anche da parte della regione.
Approvato il progetto mancava solo un timbro per avere a disposizione i fondi della regione quindi si è dovuto recare all’ufficio di competenza a Brescia. Dopo aver fatto le domande in carta da bollo di rito e atteso la conferma si reca a quell’ufficio, dopo aver fatto mezz’ora di anticamera, viene chiamato, da notare che non c’era nessuna coda davanti a quell’ufficio, entra e trova tre persone due intente a fare le parole crociate e la terza a giocare con internet. Uno dei tre si alza svogliatamente e dopo aver visionato tutta la documentazione appone il timbro e ritorna a fare le parole crociate. Tutto questo è successo 6 mesi fa.
Un paese dove ,piuttosto che a lavorare(Non ce n’è di lavoro in Europa…vuoi che noi eccediamo in qualcosa di positivo rispetto all’EU?), ti insegnano a rubare?!?Ma dove lo trovi più il paese dei balocchi se non qui!!!!
Purtroppo e aggiungerei ,grazie a noi italiani,so bene cosa significhi tentare di vivere e di farsi una famiglia in Italia.
L’unica cosa che non capisco, ma non c’entra con l’argomento del giorno, è perchè si faccia sempre più spazio a tutto il 3° mondo?(Crisi di domanda/offerta?)Molta gente arriva in Italia consapevole di poter raggiungere in minor tempo lo stesso diritto/obiettivo che altri paesi non concedono …o forse loro apprezzano l’Italia e le sue leggi e noi no? …. non credo…e/o probabilmente noi italiani facciamo un pò effetto figliol prodigo…Primo o poi il popolo di mammoni torna a casa e gli altri no!.. e quindi dobbiamo trattarli meglio di noi,diritti annessi o connessi,tanto gli extracomunitari se li prendono comunque sempre grazie a chi glielo fa fare e cioè GRAZIE a noi.
Una stanca sopravissuta convivente disoccupata
Cara Danila, il motivo per cui ho lasciato quel lavoro, l’ho già spiegato, ovvero non mi andava di avere sulla cosienza la vita delle persone. Si guadagnava bene, ma adesso non sono mica disoccupato. Ho soltanto cambiato mestiere fondando (insieme a colleghi onesti), sempre nel settore aereo, una ditta di consulenza.
E poi cosa ti fa pensare che io non abbia denunciato certi fatti?
Il problema è che certe cose le sanno in molti, ma nessuno ne vuole parlare, tantomeno i giornali.
ho aperto oggi per la prima volta questo blog tanto sponsorizzato da alcuni miei amici .
risultato ? DELUSIONE !!
mi sembra che il wording sia banalita’, propaganda, e soprattutto energie e fiato da sprecare trattando temi dei quali non si conoscono realmenti i concetti di base, e molto piu’ grave lo si fa’ in modo fazioso . .mi chiedo come mai Beppe Grillo non faccia fatica ad accettarlo (xche’ per il momento non voglio pensar male) . .
– Cimoli 2.500T Eur ? Recoba ne guadagna 8 e Valentino Rossi 20 . .ma non hanno sulle spalle il peso di piu’ di 10.000 famiglie . .
– Beppe Grillo in politica ? divulgare i costi di gestione, gli stipendi, i privilegi . .E’ PROPAGANDA, anche facile da fare quando si e’ fuori dal giro, e quindi inattaccabile ..
le soluzioni, oppure le proposte dove sono ?
– Lavoro per una delle compagnie aeree che detiene l 80% del mercato interno, vi manca l’ info pero’ che tale compagnia sta’ riorganizzando la struttura dal 1995 . . licenziando, ricollocando, deprimendo . .riassumendo a contratti molto meno onerosi, ma aumentando le responsabilita’ egli incarichi . .Sono in questo settore da 12 anni circa, e’ ora che Alitalia mandi a casa un po’ di gente che la mattina vedo gironzolare per i corridoi senza meta, per leggere poi che l’ italiano medio non vuole piu’ volare AZ
– DELUSO da persone che scrivono su questo tema e tirano in ballo Osama, Bush . . faziosi e inopportuni, Sig. Grillo dovrebbe pilotare un pochino di piu’, sarebbe costruttivo ..
– I parlamentari, dovrebbero guadagnare il triplo di quello che guadagnano, il problema e’ la gestione totale, dovrebbero essere dei superman-superpagati, non dei scansafatiche, esseri superiori, che vale anche per gli insegnanti, allora farebbe quadro.Platone disse che l’ uomo che non si assume l’impegno merita di essere governato da persone peggiori di lui . .Invece l’ italiano si lamenta e aspetta la luna su un piatto d’ argento, poi abbiamo tutti 3 macchine, 4 televisori, 5 cellulari
e vogliamo parlare del’Aeroporto di Reggio Calabria monopolio dell’Alitalia dove non si ha neanche un volo low cost e dove le uniche tratte effettuate sono reggio c.-roma o reggio c.-milano, dove airone ha solo la tratta su milano perché per roma era un costo eccessivo? e dove Alitalia per far entrare Airone ha fatto ostruzionismo?
vogliamo parlare dei costi di gestione di questo piccolo ma costosissimo aeroporto o dell’albergo a 4 stelle in cui vanno a dormire i comandanti di volo?
…e lo chiamano l’Aeroporto dello Stretto! noi reggini per poter avere dei costi accessibili dobbiamo buttarci su Lametia T. (il che vuol dire partire con 4 ore d’anticipo visto la nostra autostrada) o su Catania che come distanza non è da meno!
cordialità
Scusa Michele, ma se sei così preoccupato e così coscienzioso di lasciare un lavoro ( oro puro oggi giorno>) come mai scrivi qua queste cose ( gravissime al mio parere) e non sei andato a denunciarle?.
Certe volte non è questione di pulire la coscienza ma di evitare una catastrofe.
L’idea cattolica che la confessione cancella il male fatto da noi o da altri non è civile, è solo perversa
Voglio accennare ad un problema molto diffuso in italia, che poi cercero’ di sviluppare in seguito con tutti voi. Penso sia il momento di parlare anche di queste cose.
Parlando di Societa’ “quasi” statale, mi viene da pensare alla flotta (e il caso di dirlo) di raccomandati che ci sarano dentro.
Vedete, ai tempi di craxi, andreotti e forlani e anche con de mita e tutti i suoi compagni, un sacco di persone sono entrate nelle poste, pubblica istruzione, universita’, ferrovie e anche nell’alitalia.
Il fatto e’ che ne hanno assunti troppi, in posizioni forse non necessarie.
A loro volta i nuovi assunti non si sono mica prodigati piu’ di tanto, non tutti hanno lavorato come si deve. Quindi si sono determinate le seguenti situazioni:
1. Compagnie al collasso con esuberi spaventosi (ricordatevi delle ferrovie).
2. Un sacco di persone che per anni ha fatto poco o niente, che ora ci dobbiamo sorbire noi (con pre pensionamenti o altro).
3. Compagnie che hanno perso enormi capitali che noi paghiamo.
4. Ricorso alle privatizzazione che sono il veleno per una societa’ civile quando si parla di servizi pubblici. Le ferrovie hanno chiuso molte stazioni e se ne fregano di migliorare il servizio perche’ hanno il monopolio, cosi’ per le poste.
Parliamo anche di questo.
Beppe Grillo, se ci sei batti un colpo.
Io ho fatto delle proposte al mio partito su questo tema e presto ne discuteremo.
E’ impossibile leggere i post passati qua dentro. Una delle ragioni che non mi fa “amare” questo blog.
Cmq i voli e le destinazioni sono obbligatoriamente da tagliare se non hai i soldi, oppure diventa controproducente volare in certi posti. Negli USA sono in pochi a viaggiare Alitalia, dunque i tagli li fanno su quella tratta, non certo sulla Roma-Atene che è piena.
I manager avranno fatto scelte sbagliate, ma secondo me l’affossamento finale è la presenza di lobby di lavoratori che non permettono un risanamento per non perdere privilegi.
Qui discutiamo di qualche stipendio… suvvia, non sono i 100.000 euro l’anno ad affossare una società che ha sui 500.000.000 di euro. Sono problemi STRUTTURALI. Il pagare 4 persone per fare un lavoro quando Ryanair ne paga 1. (I dati sono su espressonline.it). Elimina 2 di quei 3 dipendenti e vedi se non puoi recuperare qualche euro per passeggero… e tornare in attivo con gli utili di fine anno. Purtroppo tra scioperi e cavoli vari… la dirigenza non fa nulla, e il governo non si intromette in una società per tutti destinata a fallire
Salve
Bravo !
Continua così su tutto il fronte…. e non mi dilungo con ulteriori meritati complimenti.
Viva il low cost, ma tutto ha un limite e questo limite è la sicurezza. Nel mondo in cui viviamo con i “pesci cane ” che ci circondano, tutti occupati ad arraffare utili senza remora alcuna, credo che il “low cost” dovrebbe diventare un ” equo cost ” perché anche la vita dei passeggeri per poco che valga, qualcosa costa.
Fatevelo dire da chi il settore della manutenzione degli aerei lo conosce da 24 anni, e ci lavorava come capo settore fino a 1 anno e mezzo fa: le low cost si possono permettere certi prezzi perchè tagliano spudoratamente e sotto banco sui controlli, con qualche tangentina…
quando volate con una di queste compagnie, state praticamente facendo una scommessa sulla vostra vita.
io ho abbandonato il settore perchè non volevo avere sulla coscienza la vita di cmigliaia di persone…
Sono d’accordo con tutti coloro che criticano il sindacato. Sono dei veri parassiti che drenano ricchezza per non fare niente. Si sono organizzati come un ministero e si sono ritagliati la loro fetta di potere che usano allo stesso modo dei politici.
Si sono avventati sui fondi pensione per garantirsi un futuro togliendo ai lavoratori una parte di rendita. Hanno reiventato L’INPS. Ma non era stato fatto un referendum che aboliva il prelievo mensile dalle buste paga delle quote di iscrizione?
Ho visitato il sito http://www.sprechirossi.com. Mi aspettavo dati reali e dimostrati sugli sprechi degli enti locali. Invece la solita storia: Parole,parole,demagogia,demagogia. Probabilmente pensano che la gente beva tutto in adorazione dell'”unto” ma ormai non è più così. Dati reali sono invece i tagli della finanziaria agli enti locali ( ma tanto ai superstipendiati dirigenti,onorevoli,senatori no gliene frega niente ).
Il Politecnico di Studi Aziendali di Lugano http://www.unipsa.ch e http://www.umc sentenza n.204/2000 del 14/9/2000 è stato condannato per PUBBLICITA INGANNEVOLE dal GRAN GIURI dello IAP ISTITUTO dell’AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA in quanto il messaggio -pcu.edu con in oggetto è stato ritenuto ingannevole nella misura in cui ingenera nel pubblico la convinzione di poter conseguire un titolo analogo al titolo di dottore conseguibile in Italia quando il titolo conseguibile presso il Politecnico di Studi Aziendali non è paragonabile ad alcun titolo accademico italiano.Il messaggio è ulteriormente recettivo in quanto il titolo pubblicizzato è privo di valore legale nella stessa Svizzera e come tale non è passibilie di alcun riconoscimento secondo quanto previsto sia dalla Convenzione Europea del 1959 sia dalla normativa Italiana e Comunitaria in materia di riconoscimento dei titoli accademici stranieri.Inoltre vi è il mancato riconoscimento da parte delle Autorità Elvetiche del Politecnico di Studi aziendali quale istituzione universitaria di qualsiasi genere come desumibile dalla richiesta avanzata dalle stesse Autorità di informare il pubblico circa l’ASSENZA DI VALORE LEGALE e la NON EQUIPOLLENZA di detti titoli ad ALCUN TITOLO ACCADEMICO ITALIANO O SVIZZERO OD EUROPEO. Rivolgetevi quindi it a strutture riconosciute quale è la ESE EUROPEA SCHOOL OF ECONOMICS http://www.uniese.
ROBERTO VACCA noto e prestigioso docente universitario professore di Automazione del Calcolo all’Università di Roma e di Ingegneria dei Sistemi a Milano e Roma sarà presente quale testimone ignaro ed inconsapevole della condanna inflitta e del mancato riconoscimento quale università di qualsiasi genere da parte delle Autorità Elvetiche al DIES ACADEMICUS del Politecnico di Studi Aziendali di Lugano previsto per il prossimo 21 Novembre 2005.
Il Politecnico di Studi Aziendali di Lugano alla data odierna NON HA RICEVUTO l’accreditamento dall’OAQ Organo di Accreditamento e di Garanzia della Qualità delle istituzi
Propongo di sporgere una denuncia collettiva (una bella “class action”) contro quelli, fra i nostri dipendenti, che hanno promosso il “prestito-ponte” di 400 e passa milioni di euro un’anno fa, quando era già chiaro che la nave stava affondando senza possibilità di salvezza.
In Risposta all’arguto Massimo Pradella (in modo scherzoso):
Secondo me siamo dei Polli Furbi… oppure potremmo essere dei Furbi che si spacciano per polli per pagare il prezzo riservato ai polli (non ammalati di H5N1) xchè siamo proprio furbi. Ma io credo che tutto sommati i veri Furbi siano dei polli lo stesso e quindi… Signora gavaresea del poeo rosto??? Magari oncora caldìn???(signora avrebbe del pollo arrosto??? Magari ancora tiepido???)
Ciauz
> …Non potendo diminuire il personale ha dunque diminuito i voli, le destinazioni, ha perso fette di mercato ed ora si trova come prima: troppo personale rispetto ai clienti.
Ma chi, secondo te ha deciso di ridurre i voli? Il personale di terra Alitalia? O gli stessi manager che, dopo aver acquistato con fiori dollaroni (in parte anche tuoi e miei) degli aerei nuovi, ha deciso di lasciarli a terra?
Una compagnia aerea deve competere. Per competere deve far volare la sua flotta e crearsi il suo mercato. Tagliare il numero di dipendenti è solo un palliativo che non porta da nessunissima parte.
Se rileggi i miei post e quelli di altri, questo è già stato scritto, e quindi si può civilmente discutere anche sulla base delle tue idee.
Se invece vuoi solo fare della provocazione gratuita chiamando chi ti risponde “grillino”, sei solo un poverino.
Mi meraviglio di beppe………….
berlusconi fà vomitare e su questo non ci piove..
Perchè non parlate di cose serie???????
Cosa dite di cofferati (il primo che ha firmato la concertazione sui contratti CO.CO.CO) ora passa a maltrattare le minoranze etniche (rom o zingari kosovari) e prodi elogia tale politica. Io ricordo che lo stesso prodi mandò i soldati italiani a bombardare la jugoslavia e quelli che noi chiamiamo zingari. POVERI IPOCRITI……
Forza prodi altro che forza italia…..
Dicevo caro Beppe a me non frega una mazza di quanto costi il biglietto aereo Milano-Roma…
Sto perdendo la stima verso di te e questo paese di piccoli borghesi (te compreso) che sanno soltanto lamentasi.
Per Massimo Pradella:
Beppe ha detto che si è ricreduto dopo tutti i post a favore delle compagnie low-cost che sono stati inviati dopo “l’uomo-pollo”
l’ha scritto nel ps del suo post!!
Comunque grande Beppe, pechè come sosteneva Montanelli, solo gli sciocchi non cambiano mai idea.
Devo dire che questa volta sono un po’ deluso, al di là della palese contraddizione fra quanto detto poco tempo fa a proposito delle low cost mi sembra che le fonti portate a prova siano a dir poco di parte e quindi come tali di scarsa attendibilità. Mi aspetterei più rigore proprio per mantenere intatta la credibilità che Grillo si è faticosamente guadagnata. Apprezzerei molto un chiarimento.
Ciao Beppe.
da buon veneto ed EX leghista (quando avevo 20 anni… e un altro capire) io preciserei:
Maroni Freschi….
Sto’ PAR DE MARONI!!!
Qualche anno fa passeggiavo con un gruppo di amici alla fiera del paese e passando davanti alle bancarelle una signora che vendeva le castagne arrostite ci grida: forza ragazzi, gavemo i maroni caldiiii!!! (forza ragazzi abbiamo le castagne calde) Mentre parla il mio sguardo si incrocia con suo e subito dopo il mio occhio cade sulla sua bellissima figlia che stà di fianco. Al che mi è venuto spontaneo risponderle: Signora no a xe preocupa che i maroni i ghò caldi anche mi (signora, non si preoccupi che anche io ho i “marroni caldi”).
Lo so che sembra un po’ volgare ma a me ha fatto “copare” (ammazzare) dalle risate… a mente fredda.
Ciao Beppe… e se ti serve una spalla, sappiami dire che io mi ci butto!
BayBay… (bye bye)
Su questo blog trovo un piccola contraddizione, ovvero qui scrivi:
“…Per tornare ad Alitalia: viva le low cost! Che ci consentono di viaggiare a prezzi bassi e onesti.”
mentre sul blog “L’uomo-pollo” avevi scritto:
“…E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare. (…) Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter. Siamo uomini o polli??? …”
Quindi? …Se usiamo le low cost siamo Polli o furbi?
ho letto il commento di valerio del 27.10, a proposito degli sprechi rossi, e allora sono andato a vedermi il sito che valerio consigliava, ovvero http://www.sprechirossi.it, e sapete da chi è redatto???
da forza italia…
e oltretutto, andatela a vedere vi prego, c’è un’avvertenza, che dice che forza italia declina ogni responsabilità sulle cose dette sul sito di forza italia(…)
immaginate che attendibilità possono avere queste notizie
valerio, fai altro, lo dico per te
ho letto il commento di valerio del 27.10, a proposito degli sprechi rossi, e allora sono andato a vedermi il sito che valerio consigliava, ovvero http://www.sprechirossi.it, e sapete da chi è redatto???
da forza italia…
e oltretutto, andatela a vedere vi prego, c’è un’avvertenza, che dice che forza italia declina ogni responsabilità sulle cose dette sul sito di forza italia(…)
immaginate che attendibilità possono avere queste notizie
valerio, fai altro, lo dico per te
Ho letto un articolo su Alitalia. Quello che dici è verosimile, ma secondo l’articolo, ci sono delle lobby spaventosamente forti che non permettono il risanamento. Ci sono i manager, i piloti e tutti quelli che lavorano in Alitalia. E’ vero che l’Alitalia ha meno personale di altri vettori per ogni aereo (120 persone contro i 200 e passa degli altri), ma in termini di passeggeri ha circa 4 volte il personale per ogni passeggero. Non potendo diminuire il personale ha dunque diminuito i voli, le destinazioni, ha perso fette di mercato ed ora si trova come prima: troppo personale rispetto ai clienti.
La soluzione suggerita è quella di tagliare personale. Io credo che cosi’ si potranno in futuro abbassare i prezzi e pian piano rimettere in sesto le vecchie destinazioni. Una volta ristrutturata l’azienda pensare alla riassunzione e a una nuova espansione.
Ora la mia domanda è:
CON CHI CI SI SCHIERA, COI SINDACATI O CON LA SOCIETA’? Ne Grillo ne’ i Grillini rispondono…
La questione del nepotismo nelle grandi aziende è un male puramente italiano, bisogna vedere la questione dei concorsi pubblici, io l’ho vissuto sulla mia pelle arrivato tra i possibili pretendenti all’assunzione in un comune del nord ribadisco del nord vengo scavalcato da persone abitanti a 1000 km di distanza grazie alla conoscenza della persona giusta, e poi dopo esservi entrati hanno approffittato della prima finestra possibile per ottenere un avvicinamento a casa, ed io, disoccupato con famiglia sulle spalle ho dovuto attendere due anni facendo i più disparati lavori. quindi non sparate su certe iniziative della lega
Ma sapete che per una studentessa siciliana fuori sede come me per fare la tratta Palermo – Roma mi converrebbe di più fare Palermo – Londra e Londra – Roma? E’ uno schifo…
Giusto!!
Le Low-cost, spendono anche più soldi in manutenzione dei propri aeromobili, poichè non possono permettersi di avere vettori fermi(produttività marginale).
Il paradosso e che queste compagnie costano meno delle tradizionali, ma spendono di più in sicurezza e manutenzione.
Gennaro Tagliamonte
Beppe Grillo scriveva:
”
E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
”
Mi associo a quanti chiedono a Beppe Grillo se concorda con se stesso, o se invece non si comprende affatto.
Per Valerio Simone,
stampace du´magliette con la tua faccia, che le indosseremo.
Il fatto che tu giornalmente persista a comparire sul sito non per contribuire costruttivamente, ma solo per dire che non credi a Grillo.Ora, a prescindere da ” e ´sti c….” che sorge spontaneo,ma non hai nulla di piu`piacevole e meglio retribuito da fare?
Qui ti rovini la salute cosi`!Vai all´aria aperta! C´e`il sole li`fuori!
Conosco bene la materia perchè ho lavorato nel settore per vent’anni (non per Alitalia). Le low cost non sono nate dal nulla. C’è stato uno spargimento di sangue iniziato una quindicina di anni fa (in Europa, un po’ prima in America) che ha portato alla situazione attuale ed alle successive evoluzioni che vedremo e che non è possibile riassumere in poche righe. In ogni caso le low cost non potranno mai sostituire i grandi network. I dati di Ryan Air, essendo di Ryan Air, sono di parte e raccontano solo un pezzo della verità. I grandi sopravvissuti in Europa sono solo 3, Lufthansa, British Arways ed Air France, e nessuna se la passa particolarmente bene. Nel bilancio delle due ultime inoltre ha un peso non trascurabile il mercato delle ex-colonie. Il caso Swissair è completamente diverso, lì il problema era che non essendo la Svizzera nella CEE non poteva utilizzare liberamente gli scali europei, che sono stati gradualmente resi disponibili alle compagnie CEE senza bisogno di accordi fra governi, inoltre la Svizzera è una nazione priva di mercato interno quindi necessitava di recupare passeggeri all’estero. Non aveva nessuna speranza di sopravvivere. Il problema principale (tra i molti) dell’Alitalia è sempre stato il rapporto delirante tra manager e dipendenti, rapporto che, di ristrutturazione in ristrutturazione, è sempre aumentato in favore dei primi poichè veniva sempre ridotto solo il numero degli operativi (cioè quelli che producono reddito).
Se poi andate a spulciare la lista dei dirigenti Alitalia troverete molti cognomi stranamente familiari (bipartisan). Il che la dice lunga sull’efficienza della struttura.
Il problema delle aziende italiane è che prevale la logica dell’ “amico dell’amico” e non quella dell’efficienza. I costi lievitano perchè i posti decisionali sono presidiati da personale corrotto che devia e moltiplica i flussi di denaro verso società esterne amiche, di cui sono spesso beneficiari. Per migliorare la situazione deve cambiare il modo di pensare della società italiana che si deve accorgere che il bel paese non è più un circolo privato ma parte di un network in cui la competitività è la regola e non l’eccezione come adesso avviene. La Cina è oramai alle porte, speriamo che anche la politica se ne accorga.
Beppe Grillo, sei una persona ammirevole, stai facendo un ottimo servizio sociale, e a partecipare siamo in tanti, infatti su http://www.alexa.com (statistiche dei siti più visti al mondo), il sito beppegrillo.it è tra i siti più visti in italia, bene continua così.
Approposito di Alitalia, ho un piccolo agriturismo in toscana, Airfrance, perde le valige a degli ospiti sudafricani, arrivati il sabato, la domenica mattina, arriva il corriere Airfrance presso l’ agriturismo e consegna le valige (valige smarrite sono state consegnate dopo circa 24 ore), Alitalia smarrisce le valige a degli ospiti americani arrivati il giovedì, il venerdi arriva la telefonata dall’ aeroporto di milano di indicare l’ aeroporto più vicino all’ agriturismo, la domenica mattina telefonano dall’ aeroporto di Firenze chiedendo se gli ospiti erano ancora presso l’ agriturismo, ho fatto presente che Airfrance aveva consegnato dopo 24 ore le valige smarrite, mi hanno risposto che con Alitalia il servizio è peggiore (testuali parole della persona dell’ aeroporto),la prima valigia arriva lunedì sera,manca però la seconda valigia, che arriva il mercoledì pomeriggio (ma sono dovuto andare a prenderla a siena), gli ospiti sono partiti il giovedì mattina.
Risultato vicenda :bella figura che abbiamo fatto, di sicuro non prenderò mai un volo Alitalia, spero solo che qualcuno se la compri sta cavolo di compagnia Italiana, e porti l’ efficenza necessaria che totalmente manca.
E`chiaro che le compagnie Low Cost non siano il paradiso in terra, se guardiamo ai tipi di rapporti di lavoro che i dipendenti hanno, etc.
Ma se parliamo delle difficolta`di collegamento con le citta`, di spese varie beh, non vorrete preferire Malpensa a Forli`!Solo per trovare dove devi fare il Check in o dove ritirare i bagagli (se li ritrovi integri)o i tempi d´attesa, le distanze dal centro citta`; in quanto ai parcheggi, io parlo per Hahn , di parcheggi ne hanno infiniti, e per diverse fasce di prezzo, a secondo della istanza parcheggio-aereoporto…pagare invece 200 euro in piu`per avere una copia di giornale,che all´edicola costa 1 euro (e spennemoli du´soldi!) oppure un pasto completo per una tratta di un´ora, magari compiuta alle 5 del pomeriggio…insomma , per motivi di diporto, un bel fine settimana all´estero, o solo per vedere una mostra o un concerto per un ventenne , e`un sogno!
Peccato non avere 20 anni di meno!
E mi fa sentire piu`europeo.
Lo stato deve creare le condizioni quadro ideali per operare nel turismo (o nel nostro caso nell’aviazione) non fare lui stesso l’operatore turistico. In questo modo creerebbe posti di lavoro. Purtroppo investire come stato nell’aviazione (vedi anche altri esempi europei e americani)è fallimentare ed è soltanto (purtroppo) un prolungamento artificiale dell’azienda in declino…quindi i posti di lavoro sono comunque a rischio.
11 settembre (visto che si parla di aerei)
io non conosco i siti ove si afferma che la documentazione di controinformazione sull’11 settembre è falsa, ma ci sono alcuni fatti che sono incontrovertibili (beppe, questo fatto merita la tua attenzione, perché da sempre la storia si costruisce con fatti distorti):
1)perché pur essendoci decine di telecamere non ci è stato fatto vedere l’aereo che colpì il pentagono? Come mai non provocò un incendio colossale come quello che avrebbe fatto crollare le torri?
2)come mai alcuni cronisti hanno sostenuto in diretta che l’aereo che colpì la seconda torre non era un aereo civile (cosa che sembra essere confermata dai filmati)? E come mai raccontarono anche di più di un’esplosione? Come mai la stessa cosa è confermata da medaglie al valore per quel giorno?
3)Come mai molti parenti delle vittime hanno rifiutato l’indennizzo perché pretendevano una verità migliore?
4)Chi ha scommesso sul crollo delle azioni della UA e ppoi non è mai andato a riscuotere la vincita?
5)Come mai i sistemi di difesa USA (aerei) hanno funzionato in maniera così inefficace?
6)Come mai nessun giornalista si è posto queste domande?
Un augurio sincero a Cofferati.
Che in uno Stato di diritto ci sia qualcuno che pensa che in alcuni casi la legge va trasgredita, è pura pazzia e che questo qualcuno sia una forza politica che si prepara a governare ancora di più. Sull’uso delle ruspe per abbattere le case sul fiume Reno non si può essere che daccordo con Cofferati, visto che nel caso malaugurato in cui il fiume avesse straripato portando via le case e la vita di qualche rumeno, gli stessi che ora contestano la decisione presa avrebbero manifestato per chiedere la testa dello stesso Cofferati reo di aver lasciato morire per inattività delle persone. Il principio della legalità deve essere rispettato altrimenti rischiamo di andare allo sbando totale, perchè non si può chiedere il pieno rispetto delle leggi ad alcuni e la possibilità di derogare ad altri. Questo è di fatto il principio del totalitarismo. Io abito a Sassuolo e anche qui il comune (giunta di csx)ha dovuto sgombrare un fabbricato abitato da immigrati molti dei quali irregolari, e dove ormai l’attività prevalente era lo spaccio di droga. Certe situazioni vanno affrontate e la mano dolce non serve. W Cofferati
Il problema di Cofferati, e i clandestini.
Perché deve essere lui, ad’imporre queste regole e non lo stato?
Nella mia città rubano le macchine e le danno fuoco, solo per il gusto di divertirsi,
un conto se uno ruba per un tozzo di pane, ma qui si parla di delinquenti che sfruttano i minori, li mandano a rubare e loro stanno tranquilli. Io sono un cattolico, e mi domando con tutti i soldi che la chiesa prende, perché non ospita i clandestini all’interno dei loro alloggi, vi posso garantire che la chiesa ha un sacco di IMMOBILI in disuso ma nessuno dice nulla su questo fatto?
Ecco perché si è posto il problema dell ICI .
Premesso che Alitalia è ancora oggi un bel carrozzone sulle cui poltrone far accomodare figli e figliocci di potentati vari, in cui gli sprechi (sono una fonte diretta)in ordine ad appalti, gestione,scelte strategiche,stipendi per i manager di turno e liquidazioni relative sono da capogiro. Premesso ancora che Alitalia deve operare sul mercato ma si deve muovere in ambito di scelte politiche (vedi Malpensa). Detto questo per favore non chiedete alla leggera di chiudere una compagnia che è l’unica in Italia ad essere contemporaneamente vettore ed azienda di manutenzione; ai dipendenti sono stati richiesti in questi anni sacrifici enormi economici(contratti di solidarietà,blocco ormai decennale del contratto,tagli vari sullo stipendio ed in ultimo la cassa integrazione)e carichi di lavoro pesantissimi (è un luogo comune pensare il contrario)mentre tutto intorno continua come anzi peggio di prima. Non bisognerebbe incensare il modello low cost; non perchè siano meno sicure (lo sanno solo loro) ma perchè se quel modello fosse esteso a tutte le imprese i dipendenti salariati non sarebbero in grado di acquistare nemmeno un biglietto low cost senza parlare della qualità del lavoro e in definitiva della vita.
Sbarchi, 240 clandestini sulle coste agrigentine
Un barcone stamattina a Licata: a bordo anche donne e bambini. Ieri 700 migranti a Lampedusa e Siracusa (Repubblica.it)
Postato da: Abdullah O muntagn il 27.10.05 10:12
@ Abdullah
Li possiamo cremare, si ottiene un ottimo sapone per cani ecologissimo.
Definire compagnie come Ryan Air e simili low cost è quasi un insulto!!!
In realtà sono dellle società che hanno un buon management capace di adeguarsi al mercato e quindi di essere altamente competitivi sul mercato senza pero venir meno sulla sicurezza dei passeggeri soddisfacendo a pieno i consumatori!
In Italia invece tutte le societa di cui lo Stato è proprietario sceglie il management in base a opinioni politiche e nepotismo!
In Italia la meritocrazia non esiste e, se l’economia italiana va male, la colpa è principalmente di una classe politica ormai antica e antiquata.
Siamo arrivati in un punto cosi basso che per migliorare basterebbe pochissimo!
E quando penso che l’Italia come sociatà abbia toccato il fondo, la politica con un colpo di reni ci porta ancora più in basso!
Come direbbe Giobbe Covatta:”Signore ti prego,visto che siamo nelle feci fino al collo, evita almeno di fare l’onda”
” c’e’ un tempo per nascere e un tempo per morire… ma ottobre si sa e’ tempo di maroni ”
(stagionale del sottobosco padano)
report esy pil
(27-10)
Nella puntata di 8 e 1/2 in cui ha avuto prodi in studio, ferrara temo sia rimasto sconcertato in maniera definitiva dal sottovuoto prodiano, apparendo in chiusura di trasmissione totalmente rassegnato.
L’unico aspetto non contorto del ‘prodiano palese’ (sul quale si potrebbe intitolare anche un periodico!) e’ stato il sentimento coloniale che nutre per la calabria. Anche sul versante coloniale delle anime e’ stato pero’ superato dal vescocvo di locri, persino meno lento nella mira delle parole. Insomma, NO all’ intervento straordinario… NO….. NO…..
Si alle risorse straordinarie ($). Lui di sgambetti in campo economia e’ esperto. Neanche la voce di ferrara e’ riuscita a superare il timpano di prodi (l’orecchio interno e’ blindato al pari del CSM) su questioni di procura, luogo in cui ci si sgambetta a piacere, a sentire ferrara pure evitando di salutarsi, facendo l’ interesse in definitiva della criminalita’ organizzata.
ma la magistratura in calabria deve essere indipendente, o assente? e il lavoro di gruppo? (o di scuadra)? …sembrano tutti esperti di marketing da call center nel rimpallo/rifiuto delle responsabilita’.
si vedeva che prodi cercava di mettere in difficolta’ il governo ma non ci riusciva perche’ la magistrature e’ indipendente, fino a prova contraria certificata da divertenti salti di ragionamento, si sa.
lo si chieda anche a di pietro, vedrete che rispondera’ che anche in calabria c’e’ un problema di vetture e di automezzi e di buoni benzina.
caro beppe,
anche i magistrati sono nostri dipendenti?
sono doppiamente dipendenti? e quando si mobbizzano vicendevolmente al pari di certi manager alitalia, chi li deve riportare per terra?
spesso mi è capitato di sentire parlare della sindrome della quarta settimana, ma l’avevo trovata più che altro una trovata pubblicitaria.
Ieri sera mi sono recato in un grosso ipermecato a fare la spesa (mi capita di rado), non potevo credere ai miei occhi, è tutto vero io e poche altre decine di persone ci aggiravamo tra gli scaffali con spazi immensi, niente coda alla cassa e allora ho pensato grazie nano, tu si che dai una mano
Definire compagnie come Ryan Air e simili low cost è quasi un insulto!!!
In realtà sono dellle società che hanno un buon management capace di adeguarsi al mercato e quindi di essere altamente competitivi sul mercato senza pero venir meno sulla sicurezza dei passeggeri soddisfacendo a pieno i consumatori!
In Italia invece tutte le societa di cui lo Stato è proprietario sceglie il management in base a opinioni politiche e nepotismo!
In Italia la meritocrazia non esiste e, se l’economia italiana va male, la colpa è principalmente di una classe politica ormai antica e antiquata.
Siamo arrivati in un punto cosi basso che per migliorare basterebbe pochissimo!
E quando penso che l’Italia come sociatà abbia toccato il fondo, la politica con un colpo di reni ci porta ancora più in basso!
Come direbbe Giobbe Covatta:”Signore ti prego,visto che siamo nelle feci fino al collo, evita almeno di fare l’onda”
Riprendo il discorso di Carlo Alibrandi Noi in Svizzera nel 2001 abbiamo visto il grounding della Swissair. La nascita della Swiss con finanziamenti pubblici (non troppi per dire la verità) e adesso la nostra comp. di bandiera è stata assorbita dalla Lufthansa, che per sopravvivere era l’unica possibilità. Come l’Alitalia anche l’allora Swissair (ma anche la Swiss) era troppo piccola per giocare con i grandi vettori e troppo grande per essere piccola e mobile sul mercato low cost. Lo scenario Alitalia mi fa ricordare un po’ quello Svizzero
Santanché 1:
«Ma le sembra possibile che una persona come me faccia un gesto del genere?».
C’è la foto onorevole.
«Impossibile, sarà un fotomontaggio».
Santanché 2 (il giorno dopo): «È vergognoso che si metta in risalto una mia foto con un gesto che non è elegante»
Daniela Santanché Corriere della sera, Ansa 26 ottobre
COSA E’ PIU’ VERGOGNOSO, CHE UN PARLAMENTARE FACCIA TALE GESTO O CHE LO SI PUBBLICHI?!!!!
Cofferati svolta ancora a destra. Pronti i lager per i modenesi.
Il mondo della sinistra assiste con sconcerto alla deriva decisionista di Cofferati che giustifica le ruspe: “Nel campo sgombrato c’erano armi di distruzioni di massa”. Il Cinese, forte dell’entusiasmo dei bolognesi, destituisce la giunta, nuota nel Reno e abolisce la lasagna verde.
Bologna
Dopo gli scontri dei giorni scorsi resta tesa la situazione a Bologna dove gli studenti fuoricorso inviati dalle università della terza età manifesteranno nuovamente oggi davanti al Palazzo Comunale.
“Non mi faccio intimidire”, taglia secco il Sindaco Cofferati, “ho lottato contro i padroni, saprò bene lottare contro i lavoratori!”. Intanto infuria la polemica dopo la politica di tolleranza zero intrapresa dal sindaco: sgomberi forzati, coprifuoco, polemiche con i centri sociali e non c’è mai un cazzo di tempo per andare dalla fidanzata a Genova.
Ma quando il gioco si fa duro, i comunisti ritrovano il meglio di sè. Il Cinese inasprisce la lotta e prevede per la prossima settimana un nuovo tour de force per le ruspe comunali: lunedì e martedì campi zingari, mercoledì e giovedì mercatini abusivi, venerdì ristoranti troppo cari, sabato e domenica sezioni di rifondazione.
Particolare scalpore ha suscitato il pugno duro contro i lavavetri che verranno rastrellati e deportati in piccoli comuni dotati solo di rotatorie. “La cittadinanza mi chiedeva di prendere una decisione. O eliminavo i lavavetri o toglievo il rosso dai semafori. Ho seguito la mia natura.”
La scena politica nazionale è in fermento. Secondo autorevoli esponenti del centrodestra il caso-Bologna sarebbe una riproduzione locale di quello che avverrebbe in scala nazionale se vincesse il Centrosinistra. Per questo AN ha chiesto a Fini di farsi da parte e di dare una chance al Cinese.
purtroppo in italia non c’è Reagan o una Tatcher della situazione che non hanno esitato a mettersi contro migliaia o milioni di persone. Reagan licenziò migliaia di controllori del volo che stavano paralizzando gl’interi stati uniti sostituendoli con quelli dell’esrecito. La tatcher ha sopportato un anno di scioperi ad oltranza da parte dei minatori per cambiare il mondo del lavoro. Da noi basta che un partitino tipo l’UDC o i Comunisti Italiani per bloccare tutto.
buon giorno. certo che Maroni presta molto il fianco a facili e scurrili battute sul suo cognome al punto da chiedersi fino a punto ne è consapevole. ma non era questo il governo con la bandiera del liberismo, del libero mercato, della concorrenza eccetera eccetera ecc.? e poi si lamenta se quei cattivoni delle compagnie “low cost” tolgono clienti all’alitalia invece di almeno copiarne il metodo ?e non mi vengano a dire che la differenza è nel servizio, perchè per una tratta di due ore piuttosto che mangiare 80 grammi di seppia coi piselli preferisco pagare 200 euro in meno! quindi siamo alle solite, ovvero con discorsi fumosi carichi di nazionalismo populista si vuole nascondere una realtà che è sotto gli occhi di tutti ovvero, per usare un termine soft, che gli “sprechi ” superano di gran lunga i guadagni . e mi fermo qui. m.d.
scusate ma perchè il post che ho inserito risulta di carlo raggi e io mi tovo ad aver scritto : “Alitalia è un pò come la Fiat….
Finché gli italiana compravano solo quello potevano fare quel cavolo che gli pareva. Adesso che c’è il libero mercato…. sono cazzi!” cosa che non condivido e che non ho postato?
Beppe Beppe lascia stare l’Alitalia un nostro concittadino ha bisogno di un tuo intervento. E’ in carcere negli USA da oltre un anno e mezzo ed è innocente!!!!
L’ALITALIA DEVE CHIUDERE PERCHE’ E’ L’ENNESIMA VERGOGNA PER NOI ITAGLIANI !! BISOGNA CHIUDERLA !!
E’ SOLO PER FANCAZZISTI AMICI DEGLI AMICI !!
E’ UNA SANTANCHE’ (IDROVORA !!) SUCCHIA SOLDI DEI CITTADINI !! VA BE’ LA SANTANCHE’ SUCCHIA CAZZI TITILLANDO LA PROSTATA MA CIO’ E’ LECITO E PIACEVOLE !!
Caro Beppe,
perchè non fai una bella indagine sui cosidetti
scivoli per agevolare le uscite dei dirigenti
(inutili o dannosi) in esubero ad ALITALIA.
Sono cifre da capogiro.
L’Alitalia doveva chiudere, portare i libri in tribunale, ed essere venduta a persone di buona volontà, interessate a lavorare.
Non si è mai saputo perchè KLM è uscita improvvisamente dalla trattativa con Alitalia.
Credo che abbiano trovato così tanti scheletri negli armadi da far paura al cimitero di statue di terracotta scoperto anni fa in Cina.
Mi sembra invece che la successiva intesa tra KLM e AIR FRANCE abbia portato ottimi frutti
per entrambe le compagnie.
Non capisco i soldi buttati dallo stato nel vano tentativo di rivitalizzare questo buco nero.
Con quei capitali si poteva incentivare qualcuno
a far qualcosa di serio per il trasporto aereo nazionale.
Il Landmark di Alitalia rimane sempre la cortesia
verso il cliente: ” Guardi l’acqua tra 15 minuti gliela porto, sennò se la vada a prendere da solo, mi fa un piacere”.
Comunque caro Beppe,non è solo Maroni che difende l’Alitalia, ma tutti i partiti, compresa Rifondazione, DS, ecc.
Ci inzuppano tutti il biscottino e continueranno a farlo. Sono cose bypartisan queste.
La Santanche’ (e di che’!) ha dimostrato la sua “leggerezza” mentale, mancante totalmente di responsabilita’! Fare ditino ad una folla incazzata poteva scatenare una reazione violenta, con cariche della polizia e manganellate a destra ea manca, con feriti e magari poteva scapparci anche il morto !! BELLO VERO !!
SVEGLIATI SU IORIO, NON TUTTO QUELLO CHE QUEL VENDUTO DI BOSSI E COMPAGNI FANNO E’ ORO !!
SONO DEI BASTARDI MANGIAPANEATRADIMENTO !!
QUESTA E’ LA GENTE CHE DOVREBBE ANDARE A SPADELLARE NEGLI OSPEDALI NON CHI LI VUOLE BUTTARE A MARE !!
vorrei sottolineare un aspetto delle low cost che qui non viene menzionato e che non giustifica affatto le politiche dei prezzi apllicate da Alitalia, ma forse dovrebbe essere un segnale di allarme per chi come grillo ha una così grande attenzioneper la tutela del mondo in cui viviamo.
Ma sapete quanto consuma e inquina un jet?
Sapete che la conseguenza della crescita esponenziale del traffico aereo si avvia ad essere la principale fonte d’inquinamento per il nostro pianeta?
Le low cost ci portano in giro per l’europa e prezzi ridicoli, ma quale sarà il prezzo che dovremo pagare in futuro?
Alitalia è un pò come la Fiat….
Finché gli italiana compravano solo quello potevano fare quel cavolo che gli pareva. Adesso che c’è il libero mercato…. sono cazzi!
Ho un’esperienza diretta sui problemi Alitalia. Mio padre è ora in pensione ma ha lavorato 42 anni nella compagnia di bandiera. Si è ritirato principalmente per l’incapacità gestionale dei suoi dirigenti, che sono cresciuti in una società dormendo fra due guanciali per decine di anni e non hanno saputo affrontare un libero mercato… Ma poi anche lo Stato ci ha messo del suo… Continuando a pagare alla compagnia conti salatissimi, dovuti a sprechi allucinanti (settori e dirgenti pagati per decidere i nomi degli aeromobili, altri sono per scaldare la sedia). Loro, i dirigenti, non volendo perdere lo “status quo” hanno cominciato a far tagli, riducendo la nostra bella compagnia (era tra le prime 7) ad una compagnia quasi regionale!!! Non è questo il modo di portare avanti una società, anche io che non sono un dirigente ci arrivo!! E sono sicuro al 100% Alitalia tra breve fallirà!!
L’ALITALIA deve fallire.
Basta tenerla in vita con i nostri soldi.
Quando voli con loro leggi sui depliant a bordo che è una delle più moderne flotte d’Europa!! Ma dove???
Abbiamo ancora gli MD 80 che avranno si e no 25 anni
Invece di prendere tutti aerei nuovi della Airbus (Europa) l’Alitalia (amica di Bush) si compra i Boing no comment.
Quando organizzo un viaggio internazionale verso l’Asia dove vado spesso per lavoro non posso contare sulla nostra adorata Alitalia. Xchè???
1. Rete verso l’estremo oriente fa pena. Per certe rotte non ci sono neanche voli giornalieri
2. Servizio a bordo: scarso. Hostess e Steward ti servono e poi tutti dietro a parlare tra loro (appena li chiami sbuffano)
3. Se riesci prenotare con largo anticipo rischi di non partire causa scioperi
4. Prezzo più alto dei concorrenti Tedeschi o svizzeri
Ma è possibile che noi Italiani con tutto quello che esportiamo quando viaggiamo dobbiamo volare con compagnie estere??
Speriamo che prima o poi questo buco senza fondo venga venduto e poi una bella ristrutturazione
Ciao
PS Grande Beppe!!! Ti leggo tutti i gg anche se non partecipo attivamente al blog… Inoltro però gli articoli che trovo interessante e spingo tutti quelli che conosco a leggere questo sito. Continua così…
ho letto anch’io le affermazioni fatte dal soave e mi e’ venuto da pensare “Perche’ autopontificarsi per aver fatto molte riforme?”.
Sono riforme giuste che migliorano la vita degli italiani o che migliorano le aziende di pochi (primo ministro in primis)?
Subito dopo leggo di Ciampi che dice “Comprate prodotti italiani”. E’ la Fiat un prodotto italiano o polacco? E Benetton un prodotto italiano di qualita’ o cinese da due lire?
Ciao Leo hai ragione per la questione Germanica. Ma è anche vero che la stessa comp. di bandiera tedesca entrando, nel mercato low cost con germanwings, ha permesso alle altre comp. di mordere le “ali” (esempio la Airberlin) alla rispettata Lufthansa…
Washington. In molti cominciano a pensare che l’uragano “Fitzgerald” stia per innescare una tempesta di proporzioni storiche, qualcosa che farà impallidire persino il famoso Watergate che costò la presidenza a Nixon. I responsabili del più grave (sinora) crimine del nuovo millennio, l’invasione di un paese sovrano come l’Iraq sulla base di inesistenti prove dell’esistenza di armi di distruzione di massa, costata decine di migliaia di morti civili e numerose perdite fra i militari statunitensi e “alleati” (non ultimi gli italiani), gli stessi che hanno ostacolato in ogni modo la creazione di una commissione davvero indipendente che facesse luce sulle innumerevoli anomalie relative ai tragici fatti dell’11 settembre 2001, e che confidavano nella totale sottomissione di giornali e televisioni, evidentemente non hanno fatto i conti con quel mastino di Fitzgerald, al quale è stata conferita la assoluta e totale autorità di “investigare e perseguire violazioni a qualunque legge penale federale relativa alla presunta rivelazione non autorizzata (in riferimento al caso Plame, ndr), come pure crimini federali commessi nel corso di, e con l’intento di, interferire con tale indagine, come falsa testimonianza, ostruzione della giustizia, distruzione di prove e intimidazione di testimoni; di condurre udienze relative alle questioni in fase di indagine e/o di incriminazione ”
Insomma, per l’amministrazione Bush, Patrick Fitzgerald è il peggiore incubo: la sua reputazione lo tratteggia come un procuratore brillante e indomito, spinto da una insana passione per la verità. Sembra inoltre che poche cose lo mandino in bestia come qualcuno che gli racconta balle ed è ormai risaputo che nel campo di Bush nessuno sembra in grado di dire mai la verità, in nessuna circostanza, in primis lo stesso presidente (interrogato da Fitzgerald per oltre un’ora).
Dati i presupposti, ovvero un presidente incapace di raccontare la verità e un procuratore dall’integrità immacolata e per nulla dis
Questo governo ha fatto più riforme che qualsiasi altro nella storia della Repubblica, a dirlo è il nostro Primo Ministro che, ci ricorda la Legge sul falso in bilancio, la prox sulla prescrizione , la riforma Moratti, la prox legge elettorale che cestina il risultato di un Referendum, e chissa quante altre quelle vulcaniche menti ci stanno preparando ovviamente per il bene del nostro Paese. Sapete non mi ero ancora reso conto d’essere in buone mani.
X Luisa Cabeza
NON DARE RETTA A TUTTO..PARLA CON QUALCUNO CHE LAVORA IN AEROPORTO E CHIEDI DELLE COMPAGNIE EUROPEE…….COMUNQUE FAI COME VUOI IO SO’ CHE ALCUNE COMPAGNIE NON LE PRENDERO’ MAI………..PREFERISCO PAGARE QUALCOSA DI PIU’ PER QUALCHE “REVISIONE” IN PIU’…..AUGURI!
Che negli altri paesi europei le principali compagnie aeree non subiscano una concorrenza sfrenata da parte delle low-cost sulle tratte interne e’ una bufala madornale che solo un leghista puo’ raccontare ad uso e consumo dei beoni padani che stanno ancora a sentirlo mentre mesce l’acqua del Po.
La Lufthansa in Germania e’ costretta a fare i salti mortali per parare i colpi che gli arrivano da una decina di compagnie minori che volano soprattutto dai piccoli aereoporti nel perfetto rispetto degli standard di sicurezza.
I biglietti aerei di alcune compagnie low-cost sono venduti in offerta speciale al supermercato discount, da Liedl, tra i pannolini e i rasoi da barba!
Stanno uscendo fuori diversi gruppi industriali che vogliono riconvertire molti piccoli aereoporti, in genere adibiti al traffico turistico o amatoriale e trasformarli in strutture per il medio raggio in grado di fare addirittura concorrenza al treno.
Il fatto e’ che in Germania i lavoratori del traffico aereo non sono una casta, devono sgobbare duro, fino alla soglia della pensione.
Caro Beppe!
Dimentichi di dire che la Ryanair non accetta le rappresentanze sindacali, quindi i dipendenti non sono tutelati come le altre compagnie.
E’vera democrazia la LowCost?
Salve Beppe, questa è la prima volta che intervengo dopo mesi di assidua frequentazione. Non ci capisco più nulla; tempo fa scrivesti: “E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo…”. Ora invece ti schieri dalla parte dei Low Cost. Spero di avere frainteso il senso di almeno uno dei due commenti oppure di essermi perso l’anello di congiunzione tra le due opinioni, perchè altrimenti c’è qualcosa che non mi torna. Dico questo perchè da quando ho scoperto il blog ricevo un’illuminazione ogni giorno ed ora non ne posso più fare a meno. Continua ad essere un faro nella notte per chi cerca la verità. Massimo rispetto, sei un grande. Ciao, Mauro.
Buongiorno
invito tutti a riflettere su questo.
– hanno prelevato 141 milioni di euro dal fondo famiglie quando potevano prenderli dal “MILIARDO” per la missione in IRAQ o dai fondi per tutte le altre missioni in cui siamo impeganti.
Per ora non ho sentito proposte in tal senso (neamche da chi dovrebbe farle)
Fabio
Mentre lo Stato si diverte a proteggere una industria dell’auto che proprio per questo non innova (FIAT);
mentre protegge compagnie di bandiera che chiedono prezzi ESOSI per tratte ridicole;
mentre lascia specularmente allo sbando i TRENI ed i loro viaggiatori, esasperati da un servizio sempre più caro e sempre più scadente;
la ricerca italiana è al collasso. Il mio dipartimento di Astronomia dovrà ridare indietro il 10% dei soldi assegnatigli a gennaio, grazie alla nuova finanziaria del “bentornato” Tremonti.
L’Europa (vedi http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/sseti/sseti/sseti.html)
prende 400 studenti universitari e dà loro modo di costruire un satellite da mettere in orbita attorno alla Terra.
Qui, per confronto, abbiamo delle vecchie SUN con almeno un ventennio di vita.
Concentrati sul Bossi, caro “lighista”, il quale a Bruxelles ha piazzato i suoi due filioel, per diritto genetico, puro nepotismo come e peggio che a Roma Ladrona.
Li`come la metti con l´onesta`intellettuale?
A Roma magnano magnano, ed a Varese?
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
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>andrea.senago@tiscali.it
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>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
L’Alitalia…e pensare che governare dovrebbe essere così semplice! rispettare le leggi che ci sono, navigando lontano dalla linea giustizia/frode…
e pagare tutti le tasse….tutto quì! e l’umanità sarebbe virtuosissima.
in un suo spettacolo Daniele Luttazzi a avuto un’idea non male:
“inserirei la materia pagare le tasse nel programma scolastico”
e pensare che governare dovrebbe essere così semplice! rispettare le leggi che ci sono, navigando lontano dalla linea giustizia/frode…
e pagare tutti le tasse….tutto quì! e l’umanità sarebbe virtuosissima.
in un suo spettacolo Daniele Luttazzi a avuto un’idea non male:
“inserirei la materia pagare le tasse nel programma scolastico”
ti ho già risposto…o anche TE sei uno di quelli che fanno la “toccata e fuga”?
lasci un post così, alla leggera…tanto per tirare merda?
una categoria molto costruttiva!
classico della DESTRA!
Notizia del 26 ottobre 2005 – 15:58
Il blog di Grillo? Vale 2 milioni di dollari
Venderà? E quanto valgono le altre blog-star italiane? Ecco i dati nel dettaglio…
Che i blog potessero valere un sacco di soldi non è una novità. Mai nessuno però fino ad ora, era riuscito a dire con precisione “quanto” e a stabilire dei parametri ben precisi per calcolarlo. Ci ha pensato un gruppo di Americani che ha effettuato una ricerca molto approfondita sull’acquisto di Weblonginc da parte di AOL: grazie a questa ricerca un blogger Usa ha pubblicato sul suo sito un programma capace di calcolareil valore dei diari on line di tutto il mondo inserendo semplicemente la loro url.
E così, con pochi click, si può calcolare approssimativamente il valore delle più note blogstar italiane e dei loro diari on line. I risultati sono impressionanti: il blog di Beppe Grillo (l’unico presente nella classifica dei primi cento al mondo stilata da Technorati.com) varrebbe più di 2 milioni di dollari, quello diMassimo Mantellini “soltanto” 210mila $, Macchianera circa mezzo milione di dollari e Selvaggia Lucarelli “solo” 100mila. L’ottimo dotcoma varrebbe invece appena 80mila, circa un terzo di Wittgenstein.it il weblog del noto Luca Sofri (234mila dollari).
Il funzionamento dell’algoritmo è semplice: il valore dei blog non è dato tanto dal numero dei visitatori e delle pagine viste, che pure hanno un loro peso, ma da quanto questo blog è “citato” dagli altri blogger. Tanto più le citazioni sono ricorrenti, tanto più vale. Per misurare la popolarità del blog l’autore del programma ha sfruttato technorati.com, il più noto motore di ricerca mondiale in grado di indicizzarne circa 20milioni di diari on ine
Evviva le compagnie low cost! Ho già viaggiato con Ryan Air e… capperi! Ho viaggiato bene! NOn navigo nell’oro e grazie ai suddetti quando metto qualche soldino da parte vado in giro! Perchè devono viaggiare solo i ricchi alle tariffe ridicole Alitalia? E che dire del viaggio che ho potuto fare con Air Lingus (compagnia di bandiera irlandese) che in primavera ha fatto un’offertona Milano Dublino andata e ritorno tasse incluse a 50!!!??? Se non ci fosse stata Ryan air & c. me lo sarei potuto sognare un biglietto a quel prezzo! (meno di una tratta Milano Pescara in eurostar!!!!!)
Maroni non ci rompere i Maroni!!!!
Vi spiego in due parole perchè l’alitalia ha i prezzi alti
Vi parlo per esperienza personale
Fino a poco tempo fa fornivo le pastarelle per le colazioni all’aeroporto di Falconara Marittima (Raffaele Sanzio)
Queste pastarelle mi venivano pagate 35 centesimi cada uno
Allora un giorno parlando con l’amministratore dell’aeroporto che conosco bene mi disse che in realta quelle pastarelle che la mattina offrono insieme ad un caffè scadente ai passeggeri gli porta un guadagno medio di ben 60 euro
Perchè una pasta da 35 centesimi offerta al passeggero con un sorriso viene chiamato “servizio”
Lui mi ha detto che la colpa è del passeggero perchè è quello che vuole
Lo stesso passeggero che si viene a lamentare nel mio Bar che c’è la crisi in Italia che non si arriva a fine mese e tutte quelle cosucce di qui si parla tanto.Ma poi lo trovi nel negozietto accanto con il giubbino per il figlio di 3 anni che costa 130 euro perchè e della napajpiri o come cazzo si chiama.
Ma vi sembra normale?
La colpa e di noi italiani è inutile parlare
Siamo Sboroni dentro a tutti i costi
Secondo quello che so, Ryanarir è tra le prime linee aeree europee, come standard di sicurezza, nella lista delle compagnie in attivo che fa vedere Beppe, non c’è nessuna di quelle linee aeree pericolose che di solito non sono europee….
Non difendere lo indefendinbile…
NEL NOSTRO AMATO PAESE I PROBLEMI SONO DAVVERO INFINITI MA SE NON SI AFFRONTANO UNO ALLA VOLTA, PARTENDO DAI PIU’ GRAVI, NON ARRIVEREMO MAI A NULLA.
BEPPE TI INVITO A INDIVIDUARE UN PROBLEMA E AGIRE TUTTI INSIEME PER RISOLVERLO.
SONO GIA’ INTERVENUTO NEI GIORNI SCORSI PUNTANDO IL DITO SU MAFIE, LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, RILANCIO DELLA RICERCA E PROTEZIONE DEL RISPARMIO (DAI VARI GIOCOLIERI DELLA FINANZA VEDI TANZI, FAZIO, FIORANI ECC. ECC.).
AMMESSO CHE L’ORDINE DI PRIORITA’ SIA QUELLO DA ME ELENCATO POTREI DIRE CHE LE PROPOSTE DI DI PIETRO, SULLA LOTTA ALLA MAFIA, FATTE A BALLARO’ MI TROVANO PIENAMENTE D’ACCORDO E SICURAMENTE SI PUO’ FARE DI PIU’. IL PUNTO E’ POSSIAMO, E SOPRATTUTTO, VOGLIAMO AFFRONTARLO? VOGLIAMO FAR ARRIVARE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA UN OCEANO DI LETTERE CON UNA PROPOSTA UNIVOCA RIPORTANDO IL PROPRIO CODICE FISCALE? FORSE SI PUO’ FARE QUALCOSA DI PIU’ INCISIVO? NEL CASO E’ OVVIO CHE SONO PRONTO A SOTTOSCRIVERE.
PERMETTERE A QUESTO BLOG DI TRASFORMARSI IN UNA CHAT LINE, DOVE CI SI ACCAPIGLIA (SPESSO VOLGARMENTE) SENZA APPRODARE A NULLA, E’ UN VERO PECCATO.
Certo la questione sicurezza è molto delicata e senz’altro bisognerebbe indagare meglio sulla grande capacità di risparmio che le “low cost” si possono permettere (perchè ormai più nessuno crede al fatto che il risparmio dipenda esclusivamente dal non offrire pranzo/cena decenti a bordo) rispetto alle altre compagnie. Sta di fatto che però, dallo specchietto comparativo, tutte le altre compagnie aeree europee tranne Alitalia hanno margine positivo … e non ritengo che Alitalia destini i maggiori costi per garantire maggiore sicurezza, manutenzione, rinnovo parco-aerei, ecc… Almeno fino a che Cimoli continuerà a guadagnare 2.284.500,00 all’anno!!!
Disgustatamente.
Anto
OKKIO agli irlandesi che sono parecchio fieri e come si dice a Firenze “mangiano i’ fumo alle schiacciate”.Un paese piccolo piccolo geograficamente sfigato (un’isola nel mare del nord) ma dove la qualità della vita è altissima.Come mai?Sono tutti fieri di essere onesti e lavoratori ma non sono affatto tristi si sbronzano e cantano fino al mattino durante il week-end.Molti italiani sono fieri di fregare lo stato -il datore di lavoro ecc.I risultati sono sotto gli occhi di tutti.In effetti che c….o c’entrano gli irlandesi mi chiederete .Sono loro RYANAIR-HOSTELWORLD il binomio vincente di viaggiare in europa con poche lire e stare bene.Il ceo di Raynair ha stretto accordi con gli aereoporti minori di tutta Europa strappando anche finanziamenti pubblici per dirottare traffico aereo in zone poco frequentate creando nuovi posti di lavoro in zone depresse e potendo vendere a prezzi ridicoli.Hostelworld sempre irlandese è il leader delle instant booking su internet cioè un portale che ti permette di verificare la disponibilità di un albergo/ostello e prenotare in tempo reale.E’ il leader perchè è stato il primo e perchè si avvale di uno strumento fondamentale che si chiama “rating” che non è altro che un indice di gradimento delle varie strutture dato dagli ospiti.Ogni persona che prenota un albergo su HWorld alla fine del soggiorno riceve un emil con un link dove potrà esprimere il proprio voto relativamente alla pulizia-locazione-sicurezza dell’albergo.Il rating è la media di questi voti.Quando sisceglie un albergo /ostello su hW si possono ordinare le strutture in base al loro rating ed è certo che quelli coi voti + alti sono quelli che danno il servizio migliore e questo lo dicono i clienti che ci sono già stati.Questo semplice strumento va oltre l’ordine dato burocraticamente delle stelle 1-2-3.Quande volte capita di andare in un 2 stelle che è migliore di un 3 ecc.Ovviamente dal sito Ryanair prenoti il volo e hai il link diretto su HWorld!!!!Fatto Alitalia è uno 0
Prodi il culo lo da a chi cazzo vuole…
io sono di Rifondazione e se quel merdone di Bobo Craxi viene nel CSX, col cazzo che gli dò il voto a Rifondazione!
ANNULARE LA SCHEDA!!!
X Luca Fabbricotti
IO CI LAVORO IN AEROPORTO E NON E’ COME DICI TU…….CI SONO COMPAGNIE CHE ANCHE SE MI REGALASSERO IL BIGLIETTO NON CI VOLEREI MAI………..QUELLO DELLA SICUREZZA è UN ARGOMENTO MOLTO DELICATO……..IO LE VIVO TUTTI I GIORNI E VEDO COSE SPAVENTOSE…….QUASI COME SE LA VITA UMANA NON AVESSE VALORE.(FINO A CHE VA TUTTO BENE)
e prodi ha chi lo da il culo vediamo: mastella, di pietro, diliberto, pecoraro scanio, tutti per un pugno di voti che il mortadella non riesce e prendere con la sua faccia da funerarle.
e se pensi che sono alleati con due partiti che il tricolore lo hanno nel simbolo, questo ti fà vedere che puttane sono Berluska e Fini x un pugno di voti, per avere la maggioranza!
bella cosa la coerenza…avercela!
SICURAMENTE è VERO CHE LE low cost SONO IN ATTIVO, MA SONO PROPRIO LORO CHE FAVORISCONO I CONTRATTI DEL TIPO COCOCO , INTERINALI, E STIPENDI(con ricatto incorporato) da 600 euro AL MESE………………..MA CI SARA’ UNA VIA DI MEZZO????
Ragazzi vi ho postato come si calcola il costo di un volo.
Già da lì si capisce che una compagnia che punta ad un target disposto a sacrificarsi può abbassare i costi e che la gestione finanziaria incide un sacco… (Un mio amico manager di United Airlines si stupiva che molte compagnie di bandiera europee comprino gli aerei ad esempio, mentre conviene il leasing. Altra cosa gli aerei che hanno piu di 8 anni cominciano a diventare una perdita e andrebbero cambiati, certo che se uno non ha liquidità…)
Cmq aggiungo un punto. Liste Bianche e Nere non hanno senso!!!
Per volare ci sono strettissimi standard di sicurezza. O li hai o non li hai, se non li hai non devi volare. Quindi non esiste che compagnie Low Cost(specie quelle famose) non facciano i controlli e la manutenzione a meno che non paghino qualche tangente per poter vlare uguale, ma di tangenti non ho mai sentito parlare. Se poi Alitalia fa più manutenzione non lo sò ma vi garantisco che i regolamenti di volo sono gia più che sufficienti. Se è vero che alitalia ha aerei vcchi di 12 anni capisco le grosse spese di manutenzione…
Ecco dove lo stato riesce a frenare lo sviluppo e la mobilità aziendale che chiede l’economia turistica dato che si tratta di un prodotto altamente deperibile, Siamo noi viaggiatori che determiniamo la domanda e esprimiamo con le nostre “attività migratorie” le nostre esigenze e richieste al settore.
Sono d’accordo (lavoro nel settore turistico) di una “deregulation” a favore del cliente e con una politica di prezzo trasparente.
In questa “deregulation” c’è spazio per tutto e per tutti chi vuole il servizio e volare in business o first e quelli che vogliono pagare meno possibile e avere un servizio minimo. Ma quello che si deve ricordare è che lo stato faccia le cose che deve fare lo stato e secondo me lo stato non è un operatore turistico che stabilisca le condizioni quadro favorevoli alle aziende (italiane) che operano nel settore e basta. Noi in Svizzera con il caso Swissair, Swiss ecc. ne sappiamo qualcosa di un’azienda coccolata dalla “mamma stato” è al vertice dell’azienda “si è fatto di tutto e di tutti i colori”.
Caro Beppe,
mi sono spesso chiesto il perchè l’Alitalia possa applicare certi prezzi che sono lontani da ogni logica di mercato.
Forse una risposta c’è…..
Basta guardare come sono pieni i voli del mattino e della sera sulla tratta Roma Milano.
Si ma chi li prende questi voli??? Semplici cittadini e professionisti privati???Nooooooooo!!
SOno i ns. MANAGERRR D’AZIENDA con i loro MEGA STIPENDI…Ma chi li paga i voli?? Certo le stesse grandi azinede italiane piene di debiti che pagano una sorta di “COntributo Governativo…”.
Nel ringraziarTi sempre per tutto quello che fai Ti saluto
IVANA IORIO il 27.10.05 alle 08:21 ha sentenziato:
“Ieri sono andata a farmi sbattere a Bologna. Qui dalle mie parti non trovo più nessuno che lo vuole fare.
Ma oggi ritorno sul blog. E smettetela di criticare Maroni. La colpa di tutto sono gli immigrati, i prodotti cinesi e l’euro di Prodi.”
Certo, finche’ i leghisti si mettono le fette di salame sugli occhi non potranno mai essere leali con la propria coscienza..
L’euro di Prodi.. E l’euro in Irlanda di chi era?
Brava.. non lo sai..
Ma che dici??
Se non ci fosse stato l’euro la ns. economia sarebbe andata a rotoli come in argentina..
E’ inutile che continuate a far finta che non sia vero.
E Maroni poi.. Quando i suoi vanno a Lugano cantando “Bruciamo il tricolore” nemmeno i cessi della stazione di Milano gli darei da pulire!!!
sono lighista con la “i” non mi ritengo padano ma italiano a tutti gli effetti,ma “roma ladrona” la brucerei lo stesso.e per roma ladrona intendo quel potere che ha permesso al cinese COFFERATI di distruggere economicamente le imprese italiane con politiche sindacali dissennate,salvo ricorrere alle forze di polizia “fascista”,a suo dire,contro gli studenti a bologna.AL ROGO I DISONESTI INTELLETTUALMENTE.
Scusa ma non capisco nemmeno io e quoto in tutto :
“Beh, Beppe, stavolta sono sconcertato.
Giustissimi i ragionamenti su Alitalia, sulla lega, ecc. Ma non avevi detto pochi giorni fa che se una compagnia ti fa volare con 30 euro qualcosa in meno lo fa? (vedi post “uomini-polli)”.”
sono lighista con la “i” non mi ritengo padano ma italiano a tutti gli effetti,ma “roma ladrona” la brucerei lo stesso.e per roma ladrona intendo quel potere che ha permesso al cinese COFFERATI di distruggere economicamente le imprese italiane con politiche sindacali dissennate,salvo ricorrere alle forze di polizia “fascista” a suo dire contro gli studenti a bologna.AL ROGO I DISONESTI INTELLETTUALMENTE.
Viaggio spesso per lavoro e devo confidarvi che all’inizio ero scettico a viaggiare con le lowcoast, poi un giorno ho deciso di effettuare la tratta milano – Barcellona con rynair, e vi devo confidare che oltre al prezzo è impeccabile il servizio, mentre Alitalia nei miei ultimi viaggi oltre a farmi perdere concidenze dovute a ritardi, dispone ormai di un servizio scadente, sembra quasi una compagnia in via di liquidazione, Rynair punta moltissimo sulle risorse umane, personale preparato, educato disponibile,mentre la nostra compagnia di bandiera è allo sfascio totale, si vede su come i suoi dipendenti vivono questa situazione, rassegnazione mista a menefreghismo, Alitalia è lenta, Ryanair e rock.
CAxxo fassino Telefona tutti i giorni a Mieli??
SIAMO SCESI ALL 81°posto,BAsta FAssino senno ci ritroviamo al 150°di a fine settimana.
«non dico di non leggerli per niente come fa D’Alema, però ne leggo pochi altrimenti mi arrabbio». E giù col quotidiano che più di ogni altro «ce l’ha con noi» e scrive «cose non veritiere». La riprova? «Sfogliatelo, ogni giorno c’è un articolo che spara a pagina cinque e un altro a pagina sette, poi c’è sempre un fondo in prima». Scusi segretario, ma lei non s’è mai lamentato con Paolo Mieli? «Come no, gli telefono tutti i giorni, ma non cambia mai niente». Da qui il suo «dispiacere», perché i Ds «sono una forza che rappresenta il 20% degli elettori»,
Per rimanere in tema sapete quanti ragazzi e ragazze
italiani vanno a lavorare in queste compagnie aeree!
Veramente molti, visto che per entrare in alitalia oppure potere lavorare nel settore italiano bisogna essere amico dell’amico ecc.
Quanti piloti di queste compagnie sono paraculati come i nostri, visto che la parentela nell’alitalia
e altissima papà che lascia il posto al figlio ecc.
Il problema credo che la maggior parte di voi lo abbia capito, sono le lobby, le commissioni , la burocrazia, lo statalismo.
Viva il vero libero mercato, con regole serie ed intelligenti, non leggi create solo per quella compagnia amica,ho la lobby di riferimento ,lo stato deve fare lo stato cioè GARANTIRE TUTTI I CITTADINI.
VIVA LA LIBERTA’
Polemiche gratuite. E a pagamento – di FILIPPO FACCI –
Sergio Romano, un autorevole editorialista che è abituato ad affermare delle opinioni perché semplicemente le condivide (il che resta rivoluzionario, in Italia) ieri ha sostenuto che andrebbero riviste le norme che obbligano all’affissione del crocifisso: e siccome io sono d’accordo, forse rischierò la lapidazione. Ma ai propugnatori di un rinnovato orgoglio cattolico, pronti nel caso a polemizzare, avrei tuttavia da chiedere se non ritengano di aver recentemente taciuto circa questioni ben più sostanziali e che pure riguardano la nostra identità culturale. Aver cioè taciuto, quando si apriva commercialmente alla Cina, della mancanza di libertà religiosa in un Paese che seguita a negare l’apertura di una nunziatura apostolica a Pechino: il cardinale Sodano ne ha riparlato ieri. Aver taciuto, quando si benediceva una Turchia europea, del negazionismo turco circa il genocidio dei cristiani armeni, e aver dunque taciuto, sempre nel settembre scorso, circa lo schiaffo diplomatico che il governo di Ankara ha tirato al Papa quando gli ha negato il permesso di poter visitare Costantinopoli entro fine anno per incontrare il patriarca ortodosso Bartolomeo I. Parliamo di un Paese che nega ai cattolici uno status giuridico al punto che non possono aprire seminari né far carriera nello Stato né circolare in tonaca: pena l’arresto. Va detto che la polemica sul crocifisso ha un pregio: è gratis.
Caro Beppe Grillo, non ho commenti, oramai sono rimasta senza parole, ma volevo fare un gesto abbastanza chiarificatore dei miei pensieri, volevo mandarti un picolo contributo per “parlamento pulito” ma la mia banca non accetta bonifici se non metto: indirizzo, città, codice fiscale. Puoi mandarmi una e-mail con tutti i dati, abbi pazienza, grazie Elide
Ieri sono andata a farmi sbattere a Bologna. Qui dalle mie parti non trovo più nessuno che lo vuole fare.
Ma oggi ritorno sul blog. E smettetela di criticare Maroni. La colpa di tutto sono gli immigrati, i prodotti cinesi e l’euro di Prodi.
e se pensi che sono alleati con due partiti che il tricolore lo hanno nel simbolo, questo ti fà vedere che puttane sono Berluska e Fini x un pugno di voti, per avere la maggioranza!
bella cosa la coerenza…avercela!
Sono abituato per lavoro a far conti che quadrino in modo sano e SOSTENIBILE (udite udite, SOSTENIBILI, sindacalisti cari ed amici degli amici…ops, intendevo dei LAVORATORI) ed a girare il Mondo in aereo.
Il mio commento è che, per Alitalia:
A – I CONTI NON QUADRANO, NON SONO SOSTENIBILI E NEPPURE SANI
B – PRODOTTO E SERVIZIO ALITALIA SONO TRA I PIU’ SCADENTI, SIA IN RAPPORTO ALLE COMPAGNIE NAZIONALI DI RIFERIMENTO (KLM,DELTA,LUFTHANSA,AF,BA,ECC…) CHE IN RAPPORTO ALLE LOW COST (DOVE STEWARD E HOSTESS PALRANO LA LORO LINGUA E NON IL DIALETTO LOCALE).
C – I COSTI SONO TRA I PIU’ ALTI E SUBDOALMENTE MASCHERATI DA POLITICHE COMUNICATIVE SUICIDE.
Che dire: anche i dipendenti Alitalia tengono famiglia????
certo…
è vero…
ma un MATTONE è un MATTONE…
se vuoi, puoi vederci un fermacarte, o un soprammobile…ma è sempre un MATTONE!
tornando a temi seri, l’11 settembre ha veramente poco da essere interpretato…c’è una guerra in corso e il motivo è il petrolio!
Bin Laden ogni tanto viene fuori ma gli USA lo sbandierano come spauracchio…agli USA ha fatto tanto comodo!
dovevano farla sembrare una guerra giusta!
non ce n’è guerre giuste, se non per difendersi!
questa è una verità…
eh, eh, perchè questa notizia non mi stupisce neanche un pò? e poi che cosa ci dobbiamo aspettare da dei ministri che cantano in coro “siamo padani, abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore”
ci dovrebbe essere una legge per l’espulsione immediata dal parlamento dei ministri che insultano la Repubblica.
io brucerei loro!! questa lega ha rotto i maroni! 🙂
Parlando ad esempio di politica, io ho una mia opinione, una mia verita` e sono sicura che sia quella giusta. Ma non c’e` nessuno che la possa rappresentare in pieno poiche` ogni persona attualmente in politica puo` essere screditato per qualcosa che ha fatto. Nessuno di realmente pulito.
no…di mattinata presto no!
la verità è una sola, se poi cominciamo ad interpretarla e magari come ci fà comodo, beh…allora è finita!
chi travisa la verità è in malafede!
Vedo molte contraddizioni da parte di chi scrive commenti in questo Blog.
Da circa 8 anni viaggio per motivi lavorativi sia all’interno dello spazio europeo che fuori.
Vorrei innanzitutto specificare che molte delle compagnie aeree che praticano prezzi Low cost sono in grado di offrire tale servizio per due ragioni:
1) Gli Aerei che utilizzano sono fermi negli hangar. Perche non farli volare ammortizzando cisti di manutenzione ed ammortamenti? E la stessa politica dei famosi B&B tanto elogiati negli hotel inglesi. Ho le camere, piuttosto che tenerle vuote perlomeno ammortizzo i costi fissi.
2) I tagli ed i risparmi che vengono applicati non sono tanto sul servizio in volo quanto in quello a terra. Molte di queste compagnie infatti hanno gli uffici e le biglietterie in Sharing con altre (Easyjet e dba lo fanno in germania per esempio). I risparmi sul servizio in volo infatti possono ridursi solo al taglio di persone, cibi ed il beneamato giornale che vi regalano.
Vorrei fare un piccolo appunto a chi scrive che i tagli vengono fatti sulla sicurezza.
Per atterrare in un aeroporto EUROPEO esiste uno standard di sicurezza minimo. TUTTE le compagnie abilitate all”atterraggio hanno il medesimo standard di sicurezza. Aeroflot (compagnia russa) atterra in Italia con i tupolev. Li ho presi e malgrado siano aviogetti vecchi e maleodoranti, se hanno la concessione a volare vuol dire che un parlamento europeo ha deciso che assolvono gli standard di sicurezza.
Assicuriamoci magari invece che chi mette in giro famose liste bianche o nere, o addirittura articoli menzogneri che asseriscono l’inaffidabilita delle compagnie low cost, non siano gli stessi che praticano tariffe da capogiro per voli interni.
Una nota. L’anno scorso ho effettuato un viaggio Monaco-Dusseldorf-Vienna con Lufthansa. Viaggiando in Economy il biglietto e’ costato la bellezza di 1300 euro. Vi pare possibile?
Se ci andavo in limusine costava meno di sicuro.
Continuo a leggere su questo post discussioni, diatribe intorno “destra=giusto, sinistra=sbagliato” ecc. ecc.
Leggo notizie, vengono citate fonti contradditorie l’une all’altre: vedi la telenovela 11 settembre: il governo USA da` la sua verita`; alcuni siti documentano con foto, filmati, ecc. che questa verita` e` falsa; altri siti controbattono ai primi documentando che le documentazioni citate sono false; se ne troveranno, immagino, altri ancora, che documenteranno che la documentazione sulla documentazione e` falsa.. e cosi` via.
E questo si trova su qualunque argomento. Se poi si entra nella politica e` il festival dell’interpretazione della verita` e della notizia.
Beh, la mia opinione e` che una verita` sola, giusta, indiscutibile non esiste. Ogni persona che decide di credere ad una versione SI SCHIERA per motivi personali e non puo` farlo per dati concreti semplicemente perche` non e` possibile. Ogni verita` ha un suo contradditorio altrettanto vero. Bisogna solo decidere a quale credere.
P.S. la mia e` solo una provocazione, ma pensateci bene…
ma beppe tu dimentichi che maroni la tratta milano – roma micca lo paga di tasca sua.
per quando riguarda quel che ha scrito giorgia dalla set poco fa, 11-9 e successo perche il governo usa ha voluto cosi.
clicca su google dubbi 11 settembre e vedi cosa viene fuori.
i viaggi low-cost li farei solo con compagnie consolidate. Ci sono stati di recente viaggi con le low-cost o con compagnie che non facevano i dovuti controlli. Per ridurre i costi ridurrei i compensi ai dirigenti, se una compagnia non “vola” non capisco perché si continuino a pagare i vertici così tanto. Ricordiamoci che l’11 settembre è stato possibile perché all’interno degli aeroporti americani era in corso una deregulation per abbattere i costi. I controlli erano demandati a ditte esterne non sempre controllabili.
Beh, Beppe, stavolta sono sconcertato.
Giustissimi i ragionamenti su Alitalia, sulla lega, ecc. Ma non avevi detto pochi giorni fa che se una compagnia ti fa volare con 30 euro qualcosa in meno lo fa? (vedi post “uomini-polli)”.
Fassino censura il «Corriere della Sera» – di Redazione –
«Quel giornale vuol destrutturare i Ds e scrive articoli non veritieri: se Mieli vuol far politica si candidi alle elezioni»
Il segretario della Quercia Fassino attacca il «Corriere della Sera» che si sarebbe posto come obiettivo la «destrutturazione» dei Ds, facendo articoli «non veritieri». «Un segnale – spiega Fassino – che quel giornale fa politica. Se è questa l’intenzione del suo direttore, allora lo faccia apertamente presentando una sua lista». Dure critiche anche a Bertinotti.
IL CINEMA ITALIANO PRODUCE ORMAI SOLO CAGATE TIPO FICTION TELEVISIVE E I FILM DI NATALE DI BOLDI DESICA, IL CINEMA ITALIANO E’ MORTO !!!!!!!CHIEDETELO A QUALCHE VOSTRO AMICO LAUREATO AL DAMS O CHE ABBIA FATTO ANNI DI RECITAZIONE E SI RITROVI A FARE IL CASSIERE AL SUPERMERCATO, -con tutto il rispetto per i cassieri-
INTERNET E’ IPERSTRATEGICO PER LA CRESCITA DI UN PAESE E LORO COSA FANNO???!?!?!
LO TASSANO !!!
LO TASSANO!!!!!!!!
LO TASSANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MA TASSA TUA NONNA!!!!!!!!!
FANCULO LA FINANZIARIA 2005!!!!!!!!
MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE: SIETE TUTTI LICENZIATI!!!!!!
Ciao Beppe,sono un ragazzo di 21 anni,sono di Palermo, e l’inverno scorso ti ho visto allo spettacolo che hai presentato nella mia città,pensa che mi hai anche invitato a salire sul palco,per farmi chiamare la mia ragazza che vive alle Hawaii…comunque, volevo comunicarti, che sarebbe bello se tu apparissi in tv da Celentano,perchè in questo modo potresti farti conoscere da tutti quei giovani ragazzi della mia età, che non capiscono e non si interessano dei problemi del nostro paese…pensa,che delle tantissime persone con cui ho parlato,tra i miei coetanei,nessuno ti conosce,e questo perchè non appari in televisione, o non ti fanno apparire…comunque con i tuoi interventi potresti aprire gli occhi a migliaia di ragazzi… spero che non mi consideri un superficiale per quello che ho scritto,pensa che amo talmente tanto il mio paese,che mi sono dovuto trasferire in Belgio! mi dirai che sono un pazzo, ma l’ho fatto perchè ormai vivere in Italia è come stare a Disneyland,e mi rattrista il cuore, a vedere il mio paese avvelenato e soffocato,da una politica assurda fatta da incompetenti e cialtroni a cui non sta a cuore il popolo italiano… adesso quando leggo i quotidiani, mi sembra di assistere ad una telenovelas,..il nostro paese sta passando un periodo nero, ed è bene che i cittadini si interessino e si rendano conto che non è più possibile vederlo nelle mani di persone poco serie…
Condivido pienamente quanto detto da Tommaso oggi, ore 4.08.
Questo blog sta diventando uno sfogatoio senza regole e spesso senza senso, ma il peggio è che è praticamente illeggibile non tanto per quello che ci si trova, quanto per l’enorme massa di parole in libertà…
Forse tu Beppe, o i tuoi collaboratori, riuscite a districarvi e a cavarne quanto può essere interessante, ma per me (ma non credo di essere solo…), che pure di tempo posso averne, la cosa è ormai quasi impossibile.
Quindi, ben venga un moderatore che:
a) elimini i post maleducati, insensati o “fessi”;
b) elimini i post che fanno “fuori topic” (e sono una quantità incredibile).
Potrete leggere queste proposte?
Potrete dare qualche risposta?
Noi vorremmo veramente partecipare per contribuire a qualcosa di positivo, ma in questo modo il tentativo non ha proprio senso.
alla fine non ci rendiamo conto che viaggiare in treno diventa sempre più costoso e non capisco questa esigenza di volare se la distanza non supera i 1000 kl io viaggio per lavoro in buona parte dell’europa e secondo me se migliorassero le ferrovie sopratutto in italia si andrebbe verso un miglioramento più efficace e sicuramente il miglioramento non è andare più veloci ma servire prima di tutto le esigenze dei lavoratori ovviamente questi ultimi dovranno essere agevolati nei tempi e non costretti a non avere scelta come sapete per adottare cambiamenti di qualsiasi tipo nella socetà bisogna partire dalla radice se la frenesia vince le esigenze cambiano ma secondo me si può vivewere una lunga vita senza dover rincorrere il tempo che se ne và
se ci fanno credere che volare con pochi soldi conviene o ci anno truffato fino a ieri o comunque anno usato lo stato solo per coprire i buchi mangiandosi gli utili o pure che si faccia avanti uno con le palle e ci spiega le cose come stanno dopo di chè assumiamo un direttore o perito prima che valuti la situazione e ci dica cosa è successo se si può risanare assumiamo uno che voglia gestire per conto nostro la società con l’obbligo di tenerci al corrente dei nostri interessi se no che chiuda un azienda che paga i dipendenti con i soldi dei dipendenti dando semplicemente l’obbligo di assumere italiani in tutte le compagnie aeree e gli aereporti italiani sitema usato in tante nazioni sono stanco di mantenere industriali falliti che mirano a saccheggiare l’italia sostenuti da politici e dalla paura dei lavoratori che per vivere sono costretti a subire questo monopolio dittatoriale mascherato da una democrazia virtuale basata su parole senza senso trasformate in discorsi che si fermano un millimtro prima dei fatti dando solo l’illusione della libertà che combattendo ci siamo guadagnati e che senza battere ciglio ci stiamo facendo togliere
…a Cancun le gli assitenti di volo della Lauda Air ci stanno 3 gg e in hotel 3 stelle… quelli alitalia (che si portano anche i parenti!) in hotel 5 stelle lusso per una settimana… è chiaro che qualcosa non funziona…. e poi chi comprerebbe il biglietto per un volo che non si sà se parte o se ci sarà uno sciopero…?
e voi assistenti di volo fate come fazio? vi tenete stretta la poltrona? vi pagano settimane di vacanze per portate qualche bicchiere d’acqua in aereo e cosa pretendete? che vi mantengano ai caraibi a vita? e noi staimo giornate in aereporto ad aspettare voi… grazie di cuore per il vostro lavoro! vi auguro di perdere il posto e andare in miniera almeno capite quanto siete fortunati…
Dimenticavo: il limite di peso per i bagagli è 15 kg per Ryanair, ma è 20kg per Easy-jet, come per Alitalia, British Airways, ecc. Il limite di peso per il bagaglio a mano è più o meno lo stesso con ogni compagnia, l’importante è che entri nel vano portabagagli sopra il sedile, per ovvî motivi.
Inoltre, se dalla Toscana voglio andare all’estero, con Alitalia sono costretto a cambiare volo a Malpensa o Fiumicino, con notevole aumento del tempo di viaggio.
Comunque, per quanto mi riguarda, quando mi è convenuto (in termini di tempo e soldi, per il resto basta organizzarsi) ho anche volato con Alitalia! Un Savoia-Marchetti…
vedo che ti occupi spesso di voli, forse gradatamente ti stai avvicinando al problema scie chimiche?
p.s. la compagnia aerea che finanzia questi voli pur non avendo passeggeri paganti purtroppo non fallisce mai.
In compenso rappresenta il fallimento di qualche migliaio di anni di storia,di evoluzione umana e di qualche miliardo di persone.
Volando con le low cost, mi sono reso conto che l’Europa funziona, e mi ha fatto immensamente piacere.
Postato da: Giorgio Matera il 27.10.05 00:42
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AH ah ah
E sarei io a dire le boiate? Che significa l’Europa funziona? Si, vai a dormire che è meglio.
mi dispiace ma proprio questa volta hai toppato di brutto.A questo punto mi sorgono dei dubbi sulla tua informazione,nel senso che forse di argomwenti ne affronti troppi e non puoi documentarti su tutto.Perchè sulla faccenda delle low-cost hai sparato un sacco di cazzate .
Forse non ricordi che nel 1969 nacque la prima low-cost..si chiamava Laker ed era inglese..divenne famosa per gli skytrains , che permettevano di arrivare da Londra a new York per appena 100 dollari…certo..bisognava fare la coda a Gatwick e bivaccare la notte…perchè questi velivoli partivano solo se pieni.
L’esperimento andò male e la laker chiuse in tre anni..questo perchè c’arno altre regole e sopratutto non imperava ancora quel capitaòlismo selvaggio dei cieli che ha permesso da un lustro la rinascita di questo fenomeno. Con una variante…che adesso la filosofia non investe diretta,mente il passeggero ma bensi lo scalo,nel senso che queste Compagnie vanno dove vengono pagate…loro si limitano a partire con i serbatoi pieni per l’andata e il ritorno..il resto ce lo mettono gli aeroporti , che poi sono gestiti dalle province e dai Comuni che poi alla fine PAGHIAMO NOI.
L’altro ieri mi sono incontrato con una giornalista che doveva fare un’inchiesta sul fenomeno….impossibile perchè TUTTI i contratti tra Compagnia e scalo sono coperti da segreto. E poi…prova a chiedere ai dipendenti in che cvndizioni lavorano o dove questi vettori pagano le tasse….ma sei sicuro di essere veramente contro certi sistemi al limite della frode ? Perchè se parli male dei Tronchetti poi come fai ad osannare chi utilizza gli stessi metodi ? E ti credo che i loro load factor sono in attivo..le spese le paghiamo NOI TUTTI !!!!
È SUGGESTIVO come, nel giro di pochi anni, le stesse persone che lodavano la libera concorrenza come principio basilare del capitalismo (che è cosa buona), oggi le adossano tutte le colpe dell’andamento negativo dell’economia (vedi la Cina, l’euro, le compagnie low-cost, ecc), e ci rimproverano di fare acquisti nel posto sbagliato (comprate il made in Italy…). Via, sembrano discorsi da COMUNISTI!
A parte questo, forse vado effettivamente un po’ fuori tema, ma dato che ho preso molti voli low-cost, a mio avviso sono state fatte alcune affermazioni inesatte:
– non tutte le compagnie lowcost atterrano in aeroporti sperduti: Easy-Jet vi porta a Parigi-Orly e Berlino-Schönefeld, Transavia va ad Amsterdam-Schiphol e GermanWings va a Colonia e a Berlino-Schönefeld.
– da tutti gli aeroporti serviti da Ryanair partono corriere per le città vicine a prezzi ragionevoli, e in diversi posti c’è anche un notevole sconto per il biglietto del treno (almeno a Londra, Charleroi e Glasgow).
– gli assistenti di volo parlano inglese, se non lo sapete vi trovate sì male a bordo, ma anche dopo atterrati la situazione non migliora.
– non mi sembra che le persone che prima avevano criticato i voli lowcost siano le stesse che adesso ne tessono le lodi. Il Grillo ha esplicitamente detto di essersi conto di essersi sbagliato prima e si è corretto ora, mentre per esempio io prima pensavo che sbagliasse sul lowcost, e sono d’accordo con lui ora che ha cambiato idea.
Tu non meriti solo l’Emilio Fede d’oro, ambito premio per tutti i leccasedere, tu meriteresti sopratutto il cazzo d’argento dell’inculato da Grillo, se non te lo danno è per non farti troppo piacere, come tutti i prendinculo ci prenderesti troppo gusto
Ciao a tutti! Devo spezzare una lancia a favore delle compagnie di bandiera.
Premetto che sono convinto che i nostri dipendenti stiano rovinando una cospicua parte del nostro patrimonio socioeconomico per trarne favore, fra cui anche la nostra compagnia aerea.
Devo però dire che non è raro viaggiare agli stessi prezzi (se non di più) di alitalia con compagnie cosiddette low-cost e coi disagi che ne comportano:
– PRENOTAZIONE – per aggiudicarsi un biglietto effettivamente low-cost devi pianificare il viaggio mesi prima (es. ad oggi 26 ott. per andare a londra da forli il 29 alle 22.30 ryanair 294.99 solo andata senza tasse, alitalia da milano malpensa a londra lo stesso giorno alle 14 o alle 20 ANDATA/RITORNO senza tasse 253). Easyjet ho rinunciato: ultimamente hanno cambiato il silto e non si capisce dove prenotare.
– PARTENZA – le compagnie low-cost si servono nella maggioranza dei casi di aeroporti difficilmente raggiungibili dai principali centri urbani, con parcheggi microscopici o inesistenti che lasci la macchina ma non sei sicuro di ritrovarla ( es. aeroporto di forlì, al montichiari di brescia, o quello di brindisi). Dove arrivarci in taxi ti costa tre volte tanto il prezzo del biglietto. Se siete fortunati vi accompagna papà.
– CHECK-IN – se si rimane via una settimana o pochi giorni è tutto ok, ma il bagaglio di un mese è un’altra cosa: con ryanair il bagaglio che vi portate a mano non deve superare i 7kg; quello che spedite non deve superare i 15…ma se li superate per loro non è un problema, basta pagare 7 EURO PER OGNI KG IN PIU’…SALUTE!
– ARRIVO – Ovviamente anche l’aeroporto d’arrivo è sperso più che mai (da London Stansted dovete sborsare £7 per l’autobus che vi porta a victoria in 3 ore, oppure £21 col treno in mezz’ora contro le circa £4 di metrò da Heathrow). In piu’ tenete conto che partendo col volo ryanair da forlì di cui sopra atterra a stansted alle 23.30 fate i conti di arrivare in piena notte con le valigie a Londra.
BUON VOLO
Due articoli molto simpatici e interessanti…
Sapete dove e soprautto come è nata la birra????
E come viene ancora tutt’ora prodotta da una ragazza tedesca??????? Leggere qui:
BEPPE GRILLO SCRIVE:
(((Riporto una classifica europea di Ryanair, anche per Maroni, dei ricavi e costi per posto(pax) e il margine netto riferiti al 2005 delle compagnie aeree. http://www.beppegrillo.it/immagini/Ryanair%20Industry%20leading%20margins.pdf
)))
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Beppe, che roba è quel documento pdf? Sono nove righe in tutto. Perchè non ci posti i conti delle compagnie completi? Quelli cioè che riportano anche quanto queste compagnie spendono per la manutenzione?
Ieri eri contro il low cost, oggi sei a favore, dicci chi è il personaggio che improvvismante ti fa’ cambiare idea. Stai facendo pubblicità ad una compagnia aerea senza conoscere niente di questa compagnia.
GRILLO! Si contenga cribbio! è una cosa indegna ciò che ho letto in questo blog!! Io sono qui, con il mio governo, i miei ministri, con una responsabilità verso gli elettori che mi hanno votato a lavorare dallamattina alal sera e Lei si permette di riempire le pagine di questo blog con affermazioni non vere sul mio operato e sulle leggi che ilmio governo ha emanato in questi 4 anni di lavoro. Mi consenta Grillo, è una cosa indegna che Lei si possa permettere di ribaltare così la realtà dei fatti. Ho sempre apprezzato la sua vena ironica ma, mi consenta, come politicante non ha nulla da invidiare ai suo amici comunisti e post comunisti.
Le ripeto Grillo: S I C O N T E N G A!! Lei è un dipendente dello stato italiano! Lo è per il solo fatto che è italiano, cribbio! vive in Italia ed ha dei doveri ed è un dipendente pubblico quindi SI CONTENGAAAA CRIBBIO!
E anche Voi, comunisti del blog, vi invito a riflettere e ad informarvi sull’operato del mio governo! Abbiamo fatto più riforme noi di tutto i governi del mondo dal 1945 ad oggi!
Ora vado a riposare perchè ho lavorato 54 ore dietro fila oggi e sono stanco.
Buon lavoro a tutti.
ehilà Valerio! Certo che stasera ci dài dento forte eh?
Fammi indovinare, ti hanno messo il cottimo sul numero di bojate che posti qui dentro?
vediamo un po’, fai interventi belli lunghi… ci sono, ti danno il bonus per le righe di commento, e poi un altro bonus se riesci a postare completamente a sproposito.
Indovinato? E chi è che ha guadagnato di più questa settimana? Il Prode Benito o la sempre in gamba signota Iorio?
Mi sa da come sei partito stasera che sei quelòlo messo peggio… bravo, posta tutto quello che ti pare, e soprattutto non dare MAI ma proprio MAI una minima parvenza di ragione al Belle, o perdi il bonus….
ti saluto pisquano, è l’ora del sonno.
G.M.
Ma che blog e’ questo? Quello che fa’ gli interessi delle compagnie aeree (pubblicizzando le loro offerte) o quello che fa i nostri interessi pretendendo chiarezza, sicurezza e trasparenza? Spiegatemelo. Beppe fa informazione/terrorismo, oggi dice una cosa domani il contrario
QUANTO TI STA PAGANDO LA RYANAIR BEPPE?
E’ UN’ALTRO SUGGERIMENTO DEL SIG. http://WWW.CASALEGGIO.COM? TU SAI BENE DI CHI STO PARLANDO
Scusate L’ot…
ma vi vorrei far notare questi 3 servizi Voip molto interessanti: http://www.sipdiscount.com/en/index.html
Vi ricordate VoipBuster.com??? Bhe…
Questo servizio è ancora meglio!!!
Ha una marea di paesi che potete chiamare GRATIS!!
Si avete letto bene!!
Ripeto, non capisco perchè Grillo fa pubblicità solo ed esclusivamente a Skype….
Esistono una marea di servizi uguali e MIGLIORI!
Ecco la lista dei paesi verso cui potete effettuare chiamate completamente GRATUITE!(Verso i Fissi):
Argentina
Australia
Austria
Belgium
Canada
Chile
China
Czech Republic
Denmark
Finland
France
Germany
Gibraltar
Greece
Hong Kong
Hungary
Iceland
Ireland
Israel
ITALY
Japan
Liechtenstein
Luxembourg
Malaysia
Monaco
Netherlands
New Zealand
Norway
Poland
Portugal
Russia
Singapore
South Korea
Spain
Sweden
Switzerland
Taiwan
United Kingdom
United States
Un’altro servizio, minore in numero di paesi free, ma ugualmente utile:
ho volato bari londra con 35 euro a/r con ryanair
il resto sono chiacchiere
Postato da: francesco t il 27.10.05 01:17
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Strano, anzi, stranissimo che in un blog di sinistra (estrema sinistra) non si prenda neanche in considerazione l’eventualità/pericolo che certe aziende con la questione del low cost (termine americaneggiante che significa prezzi basso) facciano politiche di risparmio a svantaggio della sicurezza. Strano che Grillo non abbia considerato un’eventualità del genere, e questo mi fà piu’ che mai pensare che la sua sia solo una battaglia personale tipo quella contro Tronchetti Provera (abbiamo visto che Skipe fà tariffe sui cellulari altissime quanto e piu’ degli altri gestori- e Grillo lo sapeva e non lo ha detto)
Un conto è difendere Grillo, ed un conto è discutere di sicurezza per noi tutti. Innanzitutto direi che chi dice W il low cost debba perlomeno sapere come queste compagnie riescono a fare prezzi bassi. Tutto qui. Questo dimostra che in questo blog c’è gente che apre bocca solo per parlare, dimosta anche che i contributi migliori li stanno dando chi obbietta anche a Grillo andandogli e che viene subito morso dai mastini del blog.
Io riposto quà delle considerazioni che furono fatte gia’ a partire dagli 80/90 proprio sulla questione low cost, in merito ad avvenimenti che portarono alla luce gravi mancanze in fatto di sicurezza e manutenzione degli aerei che facevano tariffe low cost (prezzi bassi). Quella fu un’epoca disastrosa per l’aviazione civile di tutto il mondo in quanto vi fu’ un’aumento impressionante di disastri aerei causati da leggerezze in fatto di manutenzione.
Ma che blog e’ questo? Quello che fa’ gli interessi delle compagnie aeree (pubblicizzando le loro offerte) o quello che fa i nostri interessi pretendendo chiarezza, sicurezza e trasparenza? Spiegatemelo. Beppe fa informazione/terrorismo, oggi dice una cosa domani il contrario
TLIC TLAC! <—-HO OBLITERATO IL CARTELLINO, INIZIO IL MIO TURNO SUL BLOG
e comunque è davvero incredibile… è vero che si danno i turni delle bojate come qualcuno qua sotto ha già scritto… scommettiamo che domattina ci vediamo arrivare la sempiterna signora Iorio che prende il testimone del nostro prestigioso commentatore Valerio Simone?
Vale lo stesso argomento: se li pagano per postare bojate per far decadere il blog, fatti loro (e speriamo che guadagnino abbastanza da non sentire i bei prezzi che questo governo ha fatto aumentare); noi però cerchiamo di non cadere nel tranello di mandarli dove meritano, e ignoriamoli come meritano, ok?
‘notte
G.M.
Lunedì.
Trionfo di Romano Prodi alle primarie del centrosinistra.
“E’ una vittoria della democrazia e dell’Italia che vuole cambiare. E non è affatto vero che sembro l’orso Yoghi, vero Bubu?”
Duro il commento del leader dei DS Piero Fassino in merito alle polemiche sollevate dall’onorevole Mastella: “Mastella, dai, non incazzarti così. Cerca di essere Clemente” (pausa) “AHAHAHHAHAHAHA!” (vi prego. Ditemi che non l’ho scritta per davvero!)
Martedì.
Sconcertanti rivelazioni di Lapo Elkann all’uscita dell’ospedale Mauriziano di Torino.
“E’ stata una vicenda stupefacente (come dici? Meglio cambiare termine? Snort, in effetti hai ragione, ma io quando parlo sono fatto così. Oh no, ho sbagliato parola ancora!) ma sono contento di tornare a lavorare in FIAT. E’ vero che se suono ai cancelli non mi aprono e se telefono in ufficio mi dicono che ho sbagliato numero, ma perlomeno hanno smesso di pisciarmi sulle scarpe e di continuarmi a ripetere che se mi drogo divento cretino.
Cazzo ridi?
Mercoledì.
Secondo uno studio dell’ISTAT il 20% degli uomini italiani soffre di impotenza.
“Individuateli e abbateteli”, è il commento a sorpresa rilasciato dal ministro Storace, “Non possiamo permetterci di sottovalutare nessun caso di sospetta influenza aviaria”
“Mi scusi ministro, ma che cosa c’entra?”
“Mbè? Non stavamo parlando di oche morte?”
(Segue fissità di espressione e occhio vacuo)
Giovedì.
Sono qui, con una baldracca talmente decrepita che entrare dentro di lei è stato un po’ come per Indiana Jones profanare il tempio dell’arca maledetta, non so se mi spiego (la prego, non si spogli. Passino due tette così depauperate da ogni riferimento geometrico conosciuto da far sembrare anche la terza profezia di Fatima una inoffensiva filastrocca per educande, ma perlomeno ci risparmi la visione della sua insopportabile area pelvica; ammesso che tale si possa definire quella specie di mauseleo che si ritrova tra le gambe, UAZ UAZ UAZ!), e ancora non riesco a farmene una ragione: la Lecciso ha lasciato AlBano.
Alla domanda: “Perchè lo ha fatto?”, la soubrette non ha avuto dubbi: “Ho scoperto che amava ancora Romina, diversamente non avrebbe scritto il suo nome sul pannello elettrico di casa”. “Scusi, in che senso?” . “Si, proprio vicino a ON e OFF. C’era scritto Power, sono sicura, mpf!”
Venerdì.
Processo congiunto per Saddam Hussein e Wanna Marchi chiamati a rispondere del reato di crimini contro l’umanità.
“Non riconosco questo tribunale”, avrebbe detto l’ex dittatore iracheno, “E, soprattutto, non ho mai visto questa donna in vita mia”
“Signor Presidente. Mi ascolti.E se le dicessimo che questa donna è Terek Aziz?”
(Rumori. Risate. Mormorii)
“A tal proposito vi racconto un aneddoto. La sapete quella del presidente russo Vladimir Putin che va al funerale del grande Satana George Daboliù Bush?”
“Non capisco cosa c’entri, comunque no, non la conosciamo!”
“A dire il vero neanche io. Però comincia dannatamente bene, non trovate?”
Sabato.
Non ci sono più le zoccolone di una volta.
Prezzi alle stelle, prestazioni mediocri, anche un semplice raspone al curry (sesso e cucina indiana, una cosina per intenditori, e scusate se è poco) diventa occasione di malinconico sconforto (No, no e poi ancora no. Posso accettare il fatto che tu ti presenti a una festa mascherata con la tua bella calzamaglia rossa e la bocca piena di maionese e alla domanda: “Scusa, ma da che cosa ti sei vestita?”, tu mi risponda: “Da brufolo!” [capolavoro. Fa schifo ma capolavoro], ma di certo non il fatto che tu vada in giro a raccontare a tutti i miei amici che i rododendri sono pentiti arbusti delle ericacee consumati dal rimorso, e che diamine, groan!)
Umorismo da giardinieri, ma piuttosto raffinato, in effetti.
E’ più importante la tasca dell’utilizzatore del servizio o la tasca della comunità?
ciao Diego, a mio parere si tratta esattamente della stessa persona, e cioè, me.
Io utilizzo il servizio, e io tramite le sovvenzioni della UE (soldi miei, insomma soldi nostri) alle compagnie di low cost faccio in modo che quelle tengano i prezzi bassi per me.
Mi piacerebbe che l’effetto delle sovvenzioni UE ai settori in start up si sentissero sempre così in termini di vantaggio economico per l’utilizzatore e in termini di benefici derivanti da un servizio che ti viene offerto a prezzi decisamente competitivi.
Volando con le low cost, mi sono reso conto che l’Europa funziona, e mi ha fatto immensamente piacere.
ciao
G.M.
io ho lavorato in una compagnia aerea privata concorrente di Alitalia. Il soldi che hanno pagato in meno i passeggeri forse serviva a pagare il mio corso (che non ho mai fatto) sul velivolo dove lavoravo come addetto alla manutenzione? Non voglio dire che Alitalia sia perfetta, anzi, ma credo che da loro tutti gli addetti alla manutenzione facciano almeno un corso sul velivolo dove devono mettere le mani. O almeno lo spero.
Corrado Fertonani il 27.10.05 00:32
MA tu che caxxo di idee hai?? che non hai postato altro che offese e baggianate.
Prima di criticare gli altri ti devi guardare tu dentro IpoCRITà.
Posso solo dire che sono d’accordo. Gli esponenti della Lega hanno iniziato il loro cammino con incoerenza e proseguono su questa strada. Hanno convinto chi li vota che avrebbero curato i loro interessi ma hanno dimenticato di specificare che non si sarebbe trattato di quelli dei cittadini.
Max Stirner il 27.10.05 00:27
Qui sono daccordo con te caro MAx.
solo per ricordarti che ci sono stati imbecilli ,come dici tu, che hanno postato con il mio nome.
Quindi come puoi essere serio?’
Mi potrai dire quello che vuoi ma non che non sono stato corretto in questo Blog.
E lo sai caro MAx.
MMA gli Imbeccilli possonoessre solo quelli che non la pensano come voi?
Tutte le cafonerie che citi tu, sono fatte da persone che la pansano esattamente come te.
E normale che quando ricevi offese tutti i santi giorni ……..
Quindi prima insegna a quella parte di bloggers che se questo è un luogo di discussione si devono accetare anche idee diverse dalle vostre.
Senno diventa (come dici tu)una stalla.
“A distruggerne il patrimonio hanno contribuito le regole sulla concorrenza che hanno favorito l’ingresso delle low cost.”
scusate, ma se maroni è nel governo di centro destra, non dovrebbe mica essere “erede della grande tradizione liberale” e quindi essere assolutamente favorevole alla concorrenza?
Infatti, è proprio la concorrenza che fanno le low cost a permettere a più gente di usufruire di tariffe decisamente a buon mercato e ripulite da tutti quei fronzoli e tutte le inefficienze delle cosiddette compagnie di bandiera.
E intanto, essendo l’Alitalia compagnia di bandiera, le LORO inefficienze le pago IO, e tutti VOI.
Morale: di “liberale” questo governo non ha proprio niente: rendite da monopolio (e abuso di posizione dominante) scarsissima efficienza e prezzi gonfiati per mantenere le rendite di posizione.
L’ha fatto Franklin Delano Roosevelt per risolvere la crisi del ’29 (e NON era comunista come gli dicevano a suo tempo): normative antitrust, divieto di monopoli e cartelli di prezzi, e poi (all’epoca) anche un bell’intervento statale nelleconomia.. ma su questo punto al giorno d’oggi non si usa più.
E sugli altri che mi dite?
(La prossima volta che sentite qualcuno del governo attuale che si vanta di essere Liberale, vi fate una risata anche per me?)
G.M.
A Maroni della padaniabanchiera i viaggi glie li paga Romaladrona.
Alla legabanchiera i voti glie li porta il potere economico.
Cosa glie ne frega a Maroni di cercarsi una low cost?
Meglio mettere dazi e balzelli e far contenti i clienti.
I cittadini possono anche prendere l’autobus mentre i politici risparmieranno sull’autoblù prendendo l’aereo che è anche più comodo.
Caro Beppe,
vorrei intervenire nel tuo blog in maniera più articolata ma il limite dei 2000 caratteri purtroppo non me lo consente equindi vado per sintesi estrema al limite del comprensbile.
Vedo ti sei reso fedele delle compagnie low cost.
Bene, nulla in contrario.
Però gradirei che tu considerassi alcune cose:
1 fatti un giro sul sito del ministero dell’economia e guarda il danaro pubblico che necessariamente viene garantito al sistema aeroportuale italiano e nello specifico quello che viene garantito agli aeroporti “privati” per il funzionamento nei termini del rispetto della sicurezza al trasporto;
2- il secondo giro devi farlo sul sito della comunità europea per scoprire che questa ha deciso la perfetta legittimità di finanziamento pubblico ai vettori low cost da parte degli aeroporti minori, ovviamente per il tempo dello start-up, nella misura di tre anni;
3- il terzo giro te lo consiglio nel sito Enac dove potrai scoprire che per mettere in piedi un vettore è necessario non avere strutture, personale e macchine, ma semplicemente avere una garanzia finanziaria e dimostrare di avere in mano documenti che attestino la “disponibilità” di personale, macchine, manutenzione ed altro tutto ovviamente certificati dai vari enti preposti dei quali non esiste alcun elenco.
4- il quarto giro te lo consiglio andando a verificare, ma questa è cosa molto complessa, i contratti di lavoro imposti ai dipendenti di questi vettori.
Non vado oltre per non farti venire il mal di testa.
Considera comunque il costo da pagare per la cancellazione di un sistema nazionale di trasporto in termini infrastrutturali.
Vettore low cost = “easy to come easy to go”, ovvero nessun rapporto con progetti di sviluppo del territorio.
E’ più importante la tasca dell’utilizzatore del servizio o la tasca della comunità?
Ehy….ma guarda un po’ che storia…..bravi… bravi…tutti onesti e aiutanti del prossimo eh…non parlo dei politici…ma di voi frequentatori del blog…ma se vi capitasse la sfiga un giorno di essere LA’…..per una settimana vah….attico in centro a Roma, auto con autista, cena da Gegge’ O’Ruttone , due belle gnocche prenotate…e una riga offerta da lapo orso capo…tutto offerto…protestate? denunciate? Seguro, claro que si. No ?
ricordo a tutte le persone intelligenti e concrete di questo sito :
– TREVISO – PADOVA – VICENZA – VERONA hanno superato abbondantemente i giorni permessi, per norma europea; delle polveri sottili nell’aria , le famose PM10 : max 50 … per mc. .
Non e’ che per caso anche l’incremento dei viaggi aerei contribuiscano a questo BEL CIELO AZZURRO della Val Padana ??
NON VIENE PRIMA LA SALUTE DEL … resto ?
ciao a tutte le idee concrete ed ABBASSO LE CAZ. ..TE di cui è pieno questo blog
NOME, COGNOME E CODICE FISCALE X CHI VUOLE POSTARE NEL BLOG.
Postato da: Corrado Fertonani il 27.10.05 00:16
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ciao Corrado
Ti assicuro che postare con il tuo nome e cognome, se sei molto attivo nel blog, sarebbe un grande errore. ti posso assicurare che molti degli idioti che imperversano, si prenderebbero anche la briga di disturbarti telefonicamente.
All’inizio del blog, postavo con le mie generalità e mi son trovato a dover fare due denuncie contro ignoti, per molestie telefoniche.
La soluzione c’è ed è semplice: un nick con password che ricevi sulla tua mail, quindi appena fai l’imbecille sei fuori con quella mail.
Farai una nuova iscrizione con un nuovo account, ma non potrai farne a decine.
Pensaci.
Alcune persone stanno rendendo inutilizzabile questo blog, con insulti e interventi a sproposito, che manifestano la totale ignoranza dei temi trattati e delle più elementari norme di convivenza.
Inutile fare nomi, che per lo più sono di fantasia.
L’idea di permettere a tutti di pubblicare i propri interventi senza un moderatore è molto poetica ma poco pragmatica, così facendo le persone educate si allontanano per non avvelenarsi il sangue.
Pensaci, Beppe…
Max Stirner il 27.10.05 00:11
E dai MAX!!!!!
Illuminaci tu!¨
Di religione non vuoi parlare ,di politica ti fermi a Di Pietro.
Dai dacci qualche idea ,invece di fare il poliziotto.
SAppiamo che frequenti il poligano,che hai 300 colpi tenuti in casa.Che hai due Pistole (una sei tu).
MA non puoi venire ogni tanto in questo blog sparare sentenze e scapppare .
No!! non puoi.
PS:Se tu sei tanto intelligente come dici chi caxxo ti chiede di abbassarti al nostro livello intellettuale.
Discuti con quelli come te ,che tanto di che cavolo discuti?’
non sai nemmeno cos è la libertà,non sai che cos è la democrazia,non sai che sosa sono Valori,tradizioni fede.
Resta nel tuo castello dorato,tanto solo quello ti rimane.(e lulu`la tua cagna)
Condivido in pieno quello che ha scritto Massimiliano Agata, ricordando inoltre, che molti aeroporti pagano le low cost per atterrare in aeroporti sperduti, senza traffico. Cosa che non avviene negli aeroporti principali, verso le compagnie ex di bandiera.
Un’articolo di qualche mese fa, pubblicava le tebelle del costo del lavoro per unità, e l’alitalia spende 55.000 euro lordi l’anno a dipendente, Ryan Air 54.000. Ovviamente, se ne deduce, che il problema non sono gli stipendi dei lavoratori, ma come segnalato da Beppe, forse quelli dei dirigenti!
In ultimo, ma non ultimo, ricordo a chi legge, che l’Alitalia è stata l’unica compagnia a non stipulare l’assicurazione sull’eventuale (scontato) aumento del petrolio, che secondo loro (ah ah ah ah ah!) non sarebbe salito. Questo “piccolo” errore a fatto perdere alla compagnia tutto il risparmio ottenuto con la riduzione degli stipendi e l’aumento dele ore di lavoro di tutte le categorie di lavoratori.
Allora, si ipoteca la flotta, tanto Cimoli cambierà azienda facilmente (ricordo che Bisignani, ex amministratore delegato dell’Alitalia, ha avuto solo bilanci in passivo, ma quando andò via, fu messo a capo della Tirrenia!!!),i lavoratori finiranno come quelli di Volare…
****** notte *******
Penso che un sogno così non ritorni mai più
mi dipingevo le mani e la faccia di blu
poi d’improvviso venivo dal vento rapito
e incominciavo a volare nel cielo infinito
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù
e volavo, volavo felice più in alto del sole
ed ancora più su
mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù
una musica dolce suonava soltanto per me
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù
ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché
quando tramonta la luna li porta con sé
ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
che sono blu come un cielo trapunto di stelle
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
e continuo a volare felice più in alto del sole
ed ancora più su
mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu
la tua voce è una musica dolce che suona per me
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
con te
ciao Massimiliano, interessanti considerazioni le tue, perchè secondo me centri esattamente il tema.
Parli di una serie di inconvenienti a cui si deve sottostare se si vuole volare con una compagnia low cost (orari di partenza e di arrivo, aeroporti fuori mano, peso del bagaglio inferiore a quello delle compagnie di linea…)
Ha proprio centrato la questione: è proprio così che le compagnie low cost riescono a mantenere i prezzi competitivi, e a dare al mercato un’offerta che prima semplicemente non esisteva…
Certo, volare con una low cost ha alcuni svantaggi, ma sono proprio questi svantaggi che sopporta il consumatore a far sì che loro possano permettersi tariffe decisamente competitive… così si ingenera un traffico di persone che prima non si sarebbero mai mosse (diciamolo: un volo Alitalia Milano Madrid costa fino a quattro volte più della tariffa più bassa che si riesce a trovare… grazie a INTERNET!) e che per muoversi sono ben disposte a sopportare qualche disagio…
Più traffico di persone, più introiti per l’indotto degli aeroporti (servizi, trasporti business vari che si rendono possibili perchè volare costa meno), e più persone che si vedono parti diverse del mondo a prezzi contenuti.
Altra cosa: qualcuno qui sotto ha scritto che le compagnie low cost ricevono sovvenzioni dall’Unione Europea, o non riuscirebbero a fare quesi prezzi… e allora? Chi è l’Unione Europea? Non siamo mica NOI? E allora, a voi non fa piacere che i soldi che tiriamo fuori e che redistribuisce l’Unione Europea con le sovvenzioni, una volta tanto vadano a finire là dove noi semplici cittadini ne possiamo trarre un beneficio immediato?
L’Europa non dovrebbe funzionare così? Che si decide di convogliare sovvenzioni su settori che hanno bisogno di “partire” perchè quei soldi si traducono in un vantaggio immediato e concreto per tutti? Se lo steward della RyanAir parla solo irlandese, ma posso andare a Barcellona con 42 euro, che mi frega?
cari polli…(se non riordo male il VOSTRO predicatore lunatico chiamava così coloro che viaggiavano low cost, ORA…dice: viva low cost!!!, una volta prendeva a martellate i PC VOMITAVA sentenze a parlare di internet, ecc ecc ecc… ecc.. ecc.. ecc.. ecc.. ecc..) e VOI PECORONI??????? beeeee….tutti addosso ai viaggi low cost, tutti addosso ai pc,….tutti addosso ad intenet, il VOSTRO predicatore mediatico accusò DI PIETRO….e VOI batabumbete….senza risparmiare colpi, poi….ha usato il blog per una conferenza stampa…di chi??? ma per il sig. DI PIETRO!!!! e voi??? è bello, e bravo, viva Di Pietro!!!!P-E-C-O-R-O-N-I!!!!!!!!!!!!VOI siete gli impiegati di GRILLO!!!!!!e gli fornite anche parecchi soldi! (45 mila euri raccolti….e le fantomatiche pagine in contemporanea mondiale??? dove sono??? e se magari utilizza i VOSTRI soldi per ragioni personali????VOI beeeeee lo sapreste mai?????
peace e love…..non vi fate infinocchiare già il governo se ne stà approfittando, ragionate con la VOSTRA TESTA,..a grillo NON GLE NE PO FREGA’ DE MENO di tutti voi…il suo lavoro e far parlare di LUI (e neanche c’è riuscito visto berlusca non se lo fila de pezza!!!!!!!!
c’è un articolo interessante su peacelink:
“L’anidride spicca il volo, i viaggi low cost fanno lievitare il traffico aereo e l’inquinamento sale”
(inoltre sembra che queste compagnie low cost non tengano in considerazione il fatto di investire in tecnologie che permettano di ridurre le emissioni inquinanti.
Ho letto che un volo roma new york equivale ad inquinare quanto l’uso di un’automobile per una vita!!)
possibile, in questo cesso di economia globale pagare il “giusto prezzo” per ogni cosa ?
Perchè un Milano-Roma deve essere una rapina ?
Ma anche: perchè dovrebbe costare 7 euro ? Che malattia c’è dietro le tariffe Alitalia lo sappiamo o lo possiamo immaginare;
vorrei però che qualcuno spiegasse anche l’altra (malattia)
Uno dei problemi dell’Alitalia è la serie di dirigenti incapaci che la Compagnia di bandiera ha avuto a partire dal 1989. All’epoca c’era l’illuminato VERRI che fece un eccellente piano di rilancio, ma che morì (io dico misteriosamente), per un incidente stradale. Pace all’anima sua e guerra a tutti questi dirigenti che dovrebbero andare a mangiare alla mensa della Caritas ed essere presi a calci nel deretano dalla mattina alla sera. W I LAVORATORI DELL’ALITALIA!!!
Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.
E’ verissimo. L’Alitalia pensa e ragiona come la telecom. I tempi cambiano ma la gestione è sempre la stessa. Sprechi su sprechi.
Oggi gli imprenditori, i nuovi manager e anche i commercianti, usano l’aereo come taxi.
I grandi cervelloni dell’Alitalia,sono convinti che nel 2005 gli italiani prendono l’aereo per fare voli solo internazionali.
Le piccole compagnie crescono.
Benissimo
Incorreggibili!! Uno arriva sul blog, legge il post va a vedere i commenti..ed ecco che leggi il primo , il secondo, il terzo e così via..morale politica..sempre, cavoli fateci caso, andate a vedere tutti i post e alla fine si cade sempre sulla politica..come se la sinistra appena andrà sù cambierà minimamente in meglio le cose..i nostri politici dal primo all’ultimo sono li per fregarci, poi c’è chi lo fa in modo plateale e chi lo fa con finti buoni propositi..Vedrete se non è cosi!! tutti a dar conto al proprio “nemico” politico..quelli di desta a quelli di sinistra e viceversa a volte ignorando completamente gli argomenti trattati..e se poi per caso quello della parte politica opposta ha una buona iea, GUAI AD AMMETTERE CHE E’ UNA BUONA IDEA!!!..forse molti non lo sanno ma spesso è accaduto che una legge proposta dalla sinistra e contestata pesantemente dalla destra poi è stata proposta dalla destra e VICEVERSA!! CI VENDONO LA STESSA CACCA,LA SPACCIANO TUTTI PER CIOCCOLATA MA E’ CACCA!! si in modo diverso ma la stessa cacca..l’unica cosa sensata ma irrealizzabile da fare sarebbe prendere tutti i nostri politici,i loro figli e parenti spedirli su un isola deserta e lasciarli li a marcire, che vada sù qualcuno con idee nuove, che al posto della cacca ci dia la cioccolata!! si sempre marrone è ma c’è una bella differenza!!
Riguardo le compagnie low cost, mi piacerebbe fare qualche considerazione spezzando una lancia verso le compagnie definite “tradizionali”;le compagnie low cost usano vari modi per potersi rendere molto competitive tipo: aeroporti molto decentrati e con servizi ridotti al minimo (es. Francoforte Hahn è a circa 120km dalla città, Amburgo Lubecca circa 80km,ecc.)dove ovviamente i costi per le compagnie sono notevolmente inferiori, assenza di pullman di trasferimento con conseguente “passeggiata” nel piazzale di parcheggio, in qualcuno mancano addirittura i pannelli luminosi con orari e gate d’imbarco per cui regna sovrana la domanda: “scusi è questo l’aereo per…….????”. Servizi a bordo completamente assenti tra cui: la lingua parlata dagli assistenti di volo non è assolutamente detto che sia inerente alle nazioni in cui è effettuata la tratta e, non poco importante, le informazioni d’emergenza pre-volo sono quasi sempre solo in inglese.I posti a bordo non sono pre-assegnati costringendo così i viaggiatori (specialmente se in gruppo) a lunghe attese in piedi davanti ai gate d’imbarco per poter arrivare prima e poter così scegliere i posti. Vi lascio immaginare la confusione sull’aeromobile al momento di mettersi a sedere peraltro (Ryanair)su poltrone fisse senza possibilità di abbassare lo schienale.
Sono pochissimi i voli al giorno e molto spesso o la mattina presto o la sera tardi. Il peso dei bagagli consentito a bordo (senza sovraprezzo)è notevolmente inferiore a quello ammesso dalle compagnie tradizionali. E’ vero costano poco, ma provate a comprare i biglietti solo pochi giorni prima della partenza e vedrete come lievitano i prezzi.Se l’aereo per un qualunque motivo non dovesse partire molto spesso non esiste alcun obbligo di “riprotezione” in voli successivi quindi c…i nostri!! . Mia personale considerazione: se avete i soldi NON C’E’ PARAGONE!!!!!!
Massimiliano Agati
Venderà? E quanto valgono le altre blog-star italiane? Ecco i dati nel dettaglio…
Che i blog potessero valere un sacco di soldi non è una novità. Mai nessuno però fino ad ora, era riuscito a dire con precisione “quanto” e a stabilire dei parametri ben precisi per calcolarlo. Ci ha pensato un gruppo di Americani che ha effettuato una ricerca molto approfondita sull’acquisto di Weblonginc da parte di AOL: grazie a questa ricerca un blogger Usa ha pubblicato sul suo sito un programma capace di calcolareil valore dei diari on line di tutto il mondo inserendo semplicemente la loro url.
E così, con pochi click, si può calcolare approssimativamente il valore delle più note blogstar italiane e dei loro diari on line. I risultati sono impressionanti: il blog di Beppe Grillo (l’unico presente nella classifica dei primi cento al mondo stilata da Technorati.com) varrebbe più di 2 milioni di dollari, quello diMassimo Mantellini “soltanto” 210mila $, Macchianera circa mezzo milione di dollari e Selvaggia Lucarelli “solo” 100mila. L’ottimo dotcoma varrebbe invece appena 80mila, circa un terzo di Wittgenstein.it il weblog del noto Luca Sofri (234mila dollari).
Il funzionamento dell’algoritmo è semplice: il valore dei blog non è dato tanto dal numero dei visitatori e delle pagine viste, che pure hanno un loro peso, ma da quanto questo blog è “citato” dagli altri blogger. Tanto più le citazioni sono ricorrenti, tanto più vale. Per misurare la popolarità del blog l’autore del programma ha sfruttato technorati.com, il più noto motore di ricerca mondiale in grado di indicizzarne circa 20milioni di diari on ine
i low cost campano sui contributi dell’unione europea o falliscono.
i costi bassi sono dovuti al fatto che il 90% partono e arrivano su aeroporti che nessuno vuole (tipo bergamo)e a ore assurde tipo le 6 di mattina. tutto qui.
alitalia costerà un 5% in più delle altre compagnie di bandiera non un’esagerazione come si pensa.
i prezzi alti spesso sono dovuti alle tasse (da 100 a 150 euro a biglietto)soprattutto sulle tratte brevi. es: se mil-rom costa 90 euro più tasse(120 euro di media) e diritti d’agenzia (10 euro) viene un costo di 200.
i diritti d’agenzia vengono messi perchè le compagnie riconoscono l’1% sulla tariffa escluse tasse(sull’esempio di prima l’1% di 90 euro ovvero 0,90 euro)
Paolo Rivera il 26.10.05 23:48
Dici??
MA cxxo io ci credevo in questo progetto,ho chiamato pure la società che gestisce tutti i comici di Zelig(bananas).
Ha mnadato degli appunti,vediamo se chiamano,se non mi chiamano ,faro` l intellettuale.
E’ ovvio che un maroni qualsiasi sia contro le compagnie low cost: lo strapaghiamo e TRA L’ALTRO viaggia gratis. Questi rivoluzionari venduti non hanno piu’ senso della misura ne’ dignita’: si sono venduti e fanno discorsi su cose che sono lontanissimi dal capire. Ditemi quale azienda privata anche italiana assumerebbe maroni o chiederebbe a maroni un commento su conti economici. Solo un stato corrotto e allo sfascio consente a questi maroni di far finta di essere degli esperti.
Lo ricordo ancora quando da Funari faceva le espressioni da deficente (non e’ che debba cambiare molto la mimica) per mostrare quanto fosser buoni i rigatoni. Che pena
DI CHI FA PATTI O CONVIVE CON LA MAFIA NON CI DOBBIAMO FIDARE:
ISPETTORI ONU ALLE PROSSIME ELEZIONI O CI RUBERANNO ANCHE QUELLE
I satiri erano personaggi mitologici dall’incontenibile appetito sessuale, abituali frequentatori della corte di Bacco e delle sue feste orgiastiche e delle relative baccanti.
Oggi si usa il termine satiro per indicare una persona che, generalmente a seguito di malattie mentali (satirismo, appunto), è sempre in uno stato di erotismo morboso, generalmente con chi non ne ha nessuna voglia (altrimenti non farebbe notizia).
Non credo che Giorgio Forattini sia quindi un satiro, o non si è mai saputo oppure lo nasconde molto bene.
A me risulta invece che Giorgio Forattini sia un ottimo vignettista satirico (il che non è certo la stessa cosa).Male quindi ha fatto il D’Alema se veramente lo ha querelato per una vignetta: se si ritiene di avere il senso dell’umorismo bisogna essere capaci di ridere anche di sé stessi.
Salve Italia!!!
Solo una piccola incursione peraltro neanche in tema col “postato”di oggi,solo per dire che i meet up stanno crescendo,sembra stupido,ma mi sono commosso(gli occhi lucidi).L’ultima volta che ci ho cliccato sopra erano circoscritti solo alle grandi città,invece adesso,con grande meraviglia scopro che sono cresciuti a dismisura.
Beppe,chissà che soddisfazione,a 57 anni scoprire che,hai attivato di più di una “semplice risata”…Andiamo avanti,tutti insieme siamo più credibili…
SALUTI A TUTTI!!!
Max Stirner il 26.10.05 23:19
Sono d accordo con te Max .
Ci sono persone che vivono in difficoltà.
Ti posso aiutare ?’
Stai sempre da solo con la tua cagnetta lulu`??
PS:ti ho detto che tu non devi mischiare con i tuoi discorsi del caxxo.
Io non cago te tu non caghi me, ok??
Hai capito^?? se non lo capisci ,studia di piu.
Ciao Beppe, giusta riflessione, come al solito.
Oggi nella libreria dove lavoro abbiamo avuto ospite Stefano Benni che sia con noi librari durante il pomeriggio che con i clienti durante l’incontro ha citato più volte il tuo blog.
C’era anche il suo simpatico amico e autista Capone, ti salutano tutti e noi ti abbiamo salutato tramite loro. A presto…
Non sò se è gia stato detto ma, meno male che c’è la fascia bassa. Sono di bergamo e lavoro nel settore turistico. Da quando al aeroporto di Orio al serio arrivano voli economici è aumentato tantissimo il turismo mordi e fuggi. Arrivano dalla Germania dall’ inghilterra dalla francia. Si fanno un giro il fine settimana e poi ripartono, senza grosse pretese portando oltre che soldi, l’inglese e la loro cultura. A volte può non essere piacevole ma siamo in Europa e meno male che stiamo incominciando a conoscerci. Ringrazio e saluto.
Simone
“Recentemente c’è stata una denuncia da parte dei sindacati irlandesi contro la Ryanair, la società aerea a basso costo, perché ostacola la sindacalizzazione dei propri dipendenti concedendo aumenti solo a quelli che li trattano individualmente, e quindi in posizione di debolezza nei confronti dell’azienda. (…)
Anche nel caso della Ryanair, l’utente dei suoi aerei è oggi in condizione di sapere che, se paga prezzi più bassi per viaggiare, è perché sta contribuendo allo sfruttamento dei dipendenti da parte di una azienda autoritaria e antidemocratica.”
“The Irish-based ‘budget’ airline, Ryanair, operates in 14 European countries but, according to the European Transport Workers’ Federation (ETF), ‘does not recognise any worker organisation and accordingly no trade union has hit her to been able to establish itself in Ryanair to defend cabin crew’. ETF – which represents air transport trade unions across Europe – claims further that workers are afraid to join a union, fearing that this would cause them to lose their job. ETF alleges that Ryanair has ‘anti-social and anti-union practices’.”
ma perchè lamentarsi del gesto di quella troja della santanche’? il centro-sinistra perchè non lo usa come cartellone pubblicitario in campagna elettorale con la scritta sotto:Ecco cosa ci ha dato la destra finora, e cosa ci darà se verrà rieletta – cittadini pensateci…… Tina e Mario Sala
Facendo un calcolo sommario, dal 1998, anno in cui presi il mio primo volo low-cost, ad oggi, ho risparmiato tra i 6.000 e i 7.000 euro, grazie soprattutto a Ryanair.
Evviva il libero mercato e l’intraprendenza, abbasso il protezionismo, i paraculo e gli amici degli amici.
per BENITO.
Amigo, navigador si Tus ai scopiertos questas Ameriga
e sin cunvintos che la tuas ameriga non es questas,
alloras porchì stas todos el giorno a navigar e tocar està tastiera?
te consiglios de acciapares la tua amiga manolas e partir su,e poi gius, partir su,e poi gius partir su e gus. vedrais che cosis andrais molto lontanos.
tantos por de far 5 contros unos non es.
Aiutaci,qui non è questione di potere politico di destra o sinistra,quello che sta accadendo nella mia città Carrara è spaventoso:lunedì mattina scatta l’operazione SINBA:alle 4.30 della mattina i carabinieri del NOE entrano nel comune di Carrara,acquisiscono documenti e nel giro di poco 31 persone arrestate,37indagate a piede libero, 120 perquisizioni e 200 sequestri(altri comuni interessati Massa ed Aulla).Ai domiciliari finisce tutto”l’ufficio ambiente di Carrara”.Ti faccio il quadro
1)Le aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti tossici si aggiudicano illecitamente gare di appalto per la bonifica di siti inquinati attraverso il condizionamento degli amministratori pubblici.
2)Vengono falsificati i certificati di analisi dei rifiuti da parte di laboratori pubblici e privati per occultarne la nocività
3) I rifiuti tossici, spesso miscelati con altri di diversa categoria,vengono trasferiti clandestinamente grazie all’omissione dei controlli da parte di organi di polizia e amministrativi.
4)Trattata come materiale qualsiasi,la massa di rifiuti è utilizzata per ripristini,riempimenti e altre opere pubbliche.
Appalti truccati,ripascimento spiagge con amianto falsificate analisi di operai addetti agli idrocarburi (bastava accendergli vicino un cerino e prendevano fuoco ha dichiarato un tenente dei carabinieri).Con 150mila tonnellate di materiale pericoloso hanno realizzato un piazzale al cimitero di Aulla tanto lì son già morti avranno pensato.Al porto di Carrara a contatto con il mare ci sono tonnellate di rifiuti maledetti.Abbiamo la piu’ alta percentuale d’Italia e forse d’Europa di morti di cancro ai polmoni.I nostri politici locali lavorano a fianco di queste persone e affermano di essere estranei alle vicende,ti sembra possibile?Leggiti Tirreno e Nazione con cronache locali MASSA e CARRARA.Beppe fai qualcosa, qui presto calerà il silenzio i politici si taglieranno barba e capelli e si presenteranno in altri listoni.
Claudio Tognotti
Letizia: Alitalia ha una puntualità del 81% medio negli ultimi due anni, tra le migliori d’Europa per la sua categoria.
la puntualità delle low-cost è maggiore a causa del semplice fatto che decollare da un aeroporto con 20 voli al giorno è più semplice che farlo da uno dove c’è uno slot ogni 30 secondi, e che se lo perdi devi rimetterti in coda, e spesso lo perdi perché si deve aspettare il solito passeggero ritardatario ( che non sempre le low-cosa aspettano, per non pagare la maggiore sosta a terra…)
ciao
Per l’alitalia a mio avviso esistono diverse componenti.
1. F fino a qualche tempo fâ il risultato del bilancio alitalia mostrava due faccie. A terra si perdevano soldi e in cielo si era in attivo. Sulla base di ciò bisognava fare quello, che han fatto molte altre compagnie; dividere e fare due società.
2. E’ cultura italiana sviluppare il campanilismo inutile. Per cui non mi meraviglia, che il management non si sia aperto alla concorrenza e abbia seguito le onde della politica. I sindacati poi ci hanno messo la loro e hanno fatto passare cose, che in un business simile non ci stanno. Per fare alcuni esempi la Lufthansa, con l’avvento delle compagnie low cost, ne ha creato una anche lei – Germanwings, che opera principalmente da Colonia – e mostra, che si può guardare in faccia il nemico.
3. L’idea di una compagnia di bandiera è da sotterrare. La Swissair rifiutò in passato l’accordo con KLM & Northwest – solo per non perdere l’autonomia della compagnia di bandiera – e la idosse a fare investimenti tipo Sabena, che la portarono al falimento. Anche il nuovo accordo KLM & AirFrance mostra, che la struttura sociale può essere una che prede posizione sul mercato mondiale, ma che i prodotti possono avere carattere nazionale. Lo stesso vale con la nuova Swiss e Lufthansa.
4. Le Low cost mostrano, che per andare da Roma a Zurigo/Londra non hai bisogno di mangiare in volo o del posto al finestrino alla finestrino riservato. Nei paesi tipo la Svizzera o Germania per voli fino a 4 ore le aziende mettono a disposizione in priorità 1. Low Cost 2. Voli a prezzi bassi in classe economy. Basti andare ad Hahn (vicino Francoforte) dove opera Ryanair per vedere cosa si ha veramente bisono per volare.
Per questo, l’ottica di Maroni e quella di uno che parla senza vedere le cause del problema. Il suo solo interesse e quello di dire “L’Alitalia è una compagnia di bandiera”, e questo nel mercato dei trasporti aerei è ridicolo.
Ciao compagna di avventure bruxelliensi 🙂
Volevo solo dire che Ryanair non solamente è oggetto di denunce per concorrenza sleale per possibili aiuti illegittimi in relazione a Charleroi etc, ma ha anche una politica di trattamento dei sindacati e dei lavoratori molto “speciale”, privilegiando la trattativa individuale con i più “docili” ed escludendo le trattative collettive, sullo stile dei progetti antisindacali e repressivi del governo australiano per intenderci. Sembra insomma che per risparmiare sui costi ci danno giù con i diritti dei lavoratori e con lo sfruttamento puro e duro… non ho sotto mano i link ai giornali dove si possono leggere altri particolari (tra gli altri il Manifesto) ma se li ritrovo li passo.
Insomma, anche se costa meno preferisco non dargli un euro a Ryanair, al limite meglio Brussels Airlines.
Saluti e buona fortuna
Caro Beppe,
volevo ringraziarti per la simpatica tabella dei ricavi delle compagnie aeree: vorrei farti notare (se non lo hai già fatto) che “paradossalmente” gli aiuti di stato fanno si che Alitalia possa tenere i prezzi più bassi rispetto ad altri colossi ma non i costi… che cosa ci fanno con questi soldi? Forse oltre a pagare stipendi esorbitanti a dei sedicenti dirigenti (deriva dal latino e significa “governare”…..) li prestano a qualche finanziere d’assalto oppure,come diciamo a Roma, “se li magnano” e basta?
x Letizia Ferrari: ma dove le leggi queste stupidaggini ?
A Latina ( Pratica Di Mare )c’è un aeroporto militare, le piste sono cortissime.
Chi e come sposterebbe Ryanair da Ciampino ? Cui prodest ? Pensi che Ryanair guadagni solo su Ciampino ?
Comunque le tariffe del breve-medio raggio sono destinate a scendere, per allinearsi su valori che faranno la differenza solo sul servizio. Al manager gliene frega assai di pagare 1 o 100 euro, tanto lo detrae dalle tasse. Le low-cost puntano sui giovani, le altre sui “frequent flyer” per lavoro.
Per Raimondo Dussin: vado a memoria, ma il consumo medio di un aereo di linea in volo è circa 2-3 km/litro, quasi come un TIR, poco più di un SUV. A terra e su quote sotto i 4-500 metri il discorso è diverso, ovviamente.
non so se se ne sia già parlato, ma pare siano riusciti a togliere alla ryan air l’aeroporto di roma (ciampino).
dava troppo fastidio alle compagnie più costose, e tra poco tutti i voli saranno spostati a latina!!!
io vivo all’estero, con uno stipendio anche dignitoso, ma l’unica possibilità per farmi qualche week-end a casa (Roma) in tranquillità era volando con ryan.
un esempio:
ryan air: brussels – roma – brussels = dai 36 in su (tasse incluse)
alitalia: brussels – roma – brussels = dai 178 (tasse incluse)
è vergognoso! soprattutto considerando che, ogni volta che sono stata COSTRETTA a volare con Alitalia, per un motivo o per l’altro sono arrivata con ore di ritardo!!!
la ryan, invece, che fa della puntualità (reale, credetemi!) il suo forte, è da sempre oggetto di cause legali da parte di altre compagnie che la accusano di “concorrenza sleale”.
chi offre un buon servizio, quindi, prima o poi viene penalizzato.
ma vi rendete conto?
io da esiliata forzata all’estero dovrò rinunciare a 4 viaggi su 5 perché costretta a pagare alla buona Alitalia un biglietto 5 volte più costoso rispetto a quanto ero abituata a spendere…
mi sa che la prossima volta che potrò rientrare sarà per le elezioni!!! (sperando ne valga la pena…)
BEPPE MA NON AVEVI DETTO IN UN PRECEDENTE TUO ARTICOLO CHE VOLARE A BASSO COSTO ERA DA POLLI (E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.),ORA INVECE DICI CHE I VOLI LOW COST SONO PREZZI BASSI E ONESTI???
siamo sicuri che l’aereo inquina poco ?
A me risulta che un viaggio roma- londra
esaurisce completamente la quantità di gas – serra permesso da Kyoto per singolo abitante! (preso naturalmente come media )
Aspetto risposta dai più informati
ciao a tutti
As vintos le primaries el Mortadela
esa una trajedia
non solos por los is Italianos
mas anche por los Bertinianos
Vi abbiamos regalados el giuda Mastela
es vostra la culpa
Ma da quandos vi as trombados
io lo perdonados bhem`! bhem! behm! behm! bhem! bhem! bhem!
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destras va venser
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu vas perder
Me fan penas el tuo peuplos
che non trovas algun leader da presentar
era mejo ches se stava il “Che Guevar”
Almenos lui se saaaa te potevas accopar
Me ritiengo un hombre fortunado
es non è una culpa
da quandos ho abandonados
la listas del sindacados c!c!gl! c!c!gl c!c!gl c¨!c!c!gl
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destra va venser
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu va perder
Se vo raccondados hesta tristes storias
es non hes mi culpa
Es solos unas costatations
Che tu es un grand cojon
………..nell IMMENSITA!!!!!!!
La portanza è un fatto fisico basato sul principio di conservazione dell’energia. Postato da: Marco Pigliapoco il 26.10.05 21:58
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Tradotto alla matricinana significa che l’aereo si tiene su perchè la differenza di velocità del flusso d’aria tra la parte superiore dell’ala rispetto a quella inferiore determina una turbolenza che permette all’aereo di sostentarsi in volo. I motori servono a creare quella velocità necessaria affinche’ si formi questa turbolenza.
Le low-cost sono strutturalmente meno costose anche in quanto fanno collegamenti punto-punto il che consente una facilissima gestione del prenotato e l’utilizzo di aeroporti secondari. Le altre, che fanno collegamenti ” a stella ” e che consentono un ben diverso tipo di mobilità, devono ad esempio avere per la gestione delle prenotazioni un complicatissimo sistema informatico collegato a quello di tutte le altre compagnie per poter ad esempio variare la prenotazione in base alle coincidenze sull’aeroporto di arrivo. Questo genere di sistema è costosissimo, mentre le prenotazioni di una low-cost di fatto possono essere fatte su un quaderno. Inoltre i diritti aeroportuali sugli aeroporti piccoli costano poco, se e quando le low-cost li pagano. E dagli aeroporti piccoli non possono partire ed arrivare aerei per il lungo raggio, in quanto piste ed attrezzature non sono idonee per grossi aeromobili.
Ma bisogna anche sapere qualcos’altro: a Ryanair chi è iscritto al sindacato riceve una paga più bassa, le aspiranti hostess si pagano il corso di addestramento ( fatevi i conti, se seleziono 1000 persone e ne prendo 10… e ripeto il gioco ogni sei mesi !) , i piloti si pagano il brevetto, entrambi pagano la loro divisa di lavoro !! Diritti e condizioni dei lavoratori delle low-cost sono aberranti, e questo pure bisogna considerarlo.
Beh, quando ho letto questo post stavo per rispondere col peperoncino in gola… Perché l’ultimo articolo di Beppe sulle low cost non mi era piaciuto per niente (senza Ryanair non avrei mai potuto permettermi i due-tre giri in Europa che mi sono potuto concedere nella mia vita). E poi la riga finale mi ha fatto dire: ok!
E viva le low cost!
Caro Ricci grazie per la tua risposta. Ho letto anche altri tuoi commenti e ti posso dire d’essere d’accordo con te.
Il cattivo management è sempre stato portatore di problemi e guai.
Ti posso ad es. citare il caso Fiat qui a Torino: le “mani” che hanno costruito la Stilo sono le stesse che stanno facendo i nuovi modelli.
La Stilo (non me ne vogliano i fortunati possessori) è un progetto-bidone, mentre con manager diversi sono riusciti adesso a fare qualche modello che vende di più.
Come dire: non è necessario essere geni per ottenere risultati dignitosi (sempre che a libro paga non si debbano mettere gli amici degli amici)
Per quel che riguarda le compagnie low cost, sono favorevole anche io. Per chi non lo è, dico che l’aereo è il mezzo con la più basa probabilità (e frequenza) di incidenti rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto e portando una grande quantità di persone alla volta è di fatto un mezzo che inquina poco.
Postato da: Marco Pigliapoco il 26.10.05 21:20
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@ Marco Pigliapoco
Ti chiami Pigliapoco mica per caso tu. Acciderbolina che ragionamenti, stamane scrivevo che sto’ cercando gente da assumere per scrivere nella sezione humor del mio sito. Sei uno tra i candidati se ti va’
Quindi secondo te, essendo l’aereo uno dei mezzi piu’ sicuri si puo’ benissimo risparmiare sulla sua manutenzione. Sei in lista per il premio “mongoletto d’oro”
Leggi cosa scrivevano quegli idioti che si ostinavano a credere che la deregolation fosse la causa di molti incidenti aerei
x Paul Lee: si, è vero che potremmo essere competitivi, se solo avessimo un degno management.
Per la sicurezza, con le compagnie “classiche” vai ad occhi chiusi. Sulle low cost non dovrei parlare, in quanto sarebbe tirare acqua al mio mulino. Le statistiche parlano chiaro: l’incidentalità delle compagnie classiche è pressoché zero, sulle altre basta leggere i giornali..
@ Marco Pigliapoco
saremmo forse anche un po Ot, ma c’è chi fa d peggio!
si la portanza, giusto. dovrei cercare su qualche libro, cmq a mio umilissimo ricordo, effettivamente l’energia per provocare la portanza cala con la velocità, aumentando l’inerzia del mezzo in movimento. difatti è vero che al decollo il peso del mezzo incide in maniera abnorme, mentre in fase di navigazione è meno stressante. adesso che Lei mi ha mosso l’osservazione mi è tornato in mente.
grazie
x Mirko Abbondanza: l’Alitalia ha meno del 50% dei voli nazionali a causa dell’antitrust che ha impedito ad Alitalia accordi commerciali pressoché con chiunque; cosa che invece non succede in Francia, dove Air France controlla anche tramite compagnie consociate il grosso del traffico, così come in altri paesi europei dove non si usa darsi la zappa sui piedi in nome di una inutile europeità.
@ fabio ricci
allora ciò che si legge nell’allegato del topic proposto da beppe grillo, sui ricavi e costi, è vero! l’alitalia potrebbe essere la più competitiva delle compagnie di bandiera nazionali! ciò che Lei dice è molto veritiero. lei che del settore, mi contraddica se necessario; l’alitalia è una delle compagnie + sicure? io nn ricordo di recenti tragici incidenti su aerei della compagnia
siamo un po’ ot, però è interessante…
Sui consumi non ne so nulla, davvero. Mi fido di quello che mi dici perchè non saprei cosa dirti.
Sul motivo per cui vola invece per quanto ne so un aereo vola non perchè spinto dai motori , ma dalla portanza, che non c’entra nulla con l’aerodinamica. Anzi l’aerodinamica serve alla minore resistenza come dici tu per aumentare il rendimento del motore, ovvero diminuire i consumi. La portanza è un fatto fisico basato sul principio di conservazione dell’energia. In sostanza è la forma delle ali che fa volare un aereo e più è veloce e maggiore è la portanza.
Per Andrea R. che dice che i dipendenti Alitalia siano pagati più della media: io sono uno di loro, funzionario operativo ( servizio 24ore X 365 giorni ), 16 anni di servizio, 80 turni di notte l’anno, 42 sabati e 42 domeniche lavorative l’anno, 1 week-end libero ogni mese e mezzo, guadagno 1400 euro netti. Ti sembrano così tanti ? Molti operai che smontano ad occhi chiusi un Airbus prendono 900 euro al mese.
Il discorso sulle low-cost è estremamente complesso. Semplificando molto, si può dire che se hai fame puoi andare da mcDonald o al ristorante: esci sazio lo stesso, ma il servizio ricevuto è diverso. Così è per le low-cost e le compagnie classiche : queste ultime puntano sulla clientela ricca che fa il lungo raggio.
Che Alitalia se la passi male è vero: non c’è spazio per raccontarvi la cuccagna e il magna-magna al quale ho dovuto assistere in questi anni da parte di una classe dirigente completamente incapace ed irresponsabile, sempre sicura del fatto che ” tanto lo Stato ci mette i soldi “. E loro continuavano a mangiare.
Il costo del lavoro di Alitalia è in assoluto il più basso d’europa, considerando le compagnie classiche. Ma qui tutto si muove per la politica. Logica industriale non c’è mai stata.
@ andrea migone
Le chiedo scusa,
sicuro del presunto uso di anfetamine da parte dei piloti? non è che si trattasse invece di melatonina? (è un ormone naturale utilizzato per cadenzare il sonno)
oh ke vi prende stasera? avete il grilletto facile? tutti ke postano due, tre, copie del medesimo messaggio? vi si è incantato il disco…il disco…il disco…azzzz
🙂
le mie figlie frequentano una la 4° liceo artistico musicale, l’altra è all’ultimo anno di scuola materna…non c’è bisogno di elencare le magagne in questo settore…
se devo scegliere come far spendere i miei soldi dallo stato scelgo senza dubbio la scuola e le attività per i bambini e ragazzi!!!non certo gli aereoplani…
DONNE!!!!!
mi sa che se non ci muoviamo noi non cambierà mai niente.
Siamo noi donne che amministriamo il denaro in casa, lo facciamo bastare per la spesa per l’affitto , per la palestra del bambino e pure riusciamo a risparmiare qualche briciolina per ogni evenienza…
Mi sa che l’italia ha bisogno di una mamma e non di un… papa !!!!
vuole spostare tutto l’asse del trasporto al Nord, vedi Malpensa? Come mai la Volare è fallita subito dopo l’allontanamento del rinnovato ministro Tremonti , forse sua moglie ex membro del consiglio di amministrazione potrebbe dirci qualcosa a riguardo?
Come vede la concorrenza è molto sleale ma soprattutto MOLTO PERICOLOSA. Su queste cose non si scherza e risultati nefandi di gestioni approssimative sono sotto gli occhi di tutti!!
Se si vuol pagare 1 per viaggiare a me va bene, ma facciamolo in modo leale e soprattutto tutelando il consumatore nel fornirgli i fatti reali dietro un prezzo così basso.
La gran parte dei dirigenti che si sono susseguiti nelle grandi manovre di risanamento si sono sempre dimostrati solo incapaci e avidi oppure ci sono stati dei burattinai dietro queste persone?
Ora scusate se sono melenso ma tra poco mi laureo e voglio farmi un viaggio in Brasile, naturalmente sceglierò un volo a basso costo .Se io fossi un parlamentare anche se per una vacanza potrei scegliere la mia compagnia preferita ecc..tanto non pagherei. Non viaggerò gratis ma sarò felice di scegliere una compagnia estera che ,magari senza volerlo, in maniera molto efficace facilita una delle cose più importanti ,specie per uno studente…viaggiare. Anche in questo caso l’Italia è in dietro e W la rete noi possiamo salvarci da una costrizione culturale stipata nello stivale più puzzolente del mondo.Mirko Abbondanza
cari bloggers,
citando maroni,
la nascita delle low cost ha contribuito ad affossare l’alitalia, lo prova ilfatto che mentre Airfrance e lufthansa hanno dal 75 all’80% del mercato interno alitalia ha solo il 50%
Ma Maroni sta bene o ha qualche problema?
Ha mai preso un aereo che lo porti in qualche altra localita’ a parte la tratta padanopoli-roma?
Se ad esempio Maroni si documentasse un minimo prima di parlare saprebbe ad esempio che in francia c’é una compagnia chiamata Easyjet che ha un numero impressionante di voli interni francesi(supeirori sicuramente ai low cost sul nostro territorio) a prezzi ultra convenienti e che i francesi usano moltissimo, questi voli sono infatti sempre pieni(sono molto convenienti anche dall’italia )
Allora, come mai l’airfrance mantiene comunque una quota di mercato mentre l’alitalia va a puttane?
Attendo la lucida analisi di qualche nostro dipendente tra una seduta e l’altra amontecitorio.
@ Marco Pigliapoco
sn daccordo al 97%
l’aereo non so se inquina poco o molto, però consuma in modo esagerato, fisica e matematica alla mano.
l’aereo di linea viaggia intorno a 800 km/h
il consumo di carburante è proporzionale al quadrato della velocità. se consumi x carburante a 100 di velocità, a 200 di velocità non consumi 2 volte x, ma 4 volte x! questa nn è un opinione, questa è sacrosanta matematica verità! è una rarissima volta che enuncio una verità ed un opinione, e c tengo a precisarlo.
poi, un mezzo terrestre deve, per avenzare, vincere, su percorso pianeggiante, la resistenza dell’aria e gli attriti meccanici (in linea di massima quasi trascurabili). un aeromobile, esclusi i dirigibili, deve consumare carburante sia per far fronte alla resistenza dell’aria, sia per tenersi sollevato da terra. quando viaggia orizzontale, cmq la sua aerodinamica è improntata ad avere un angolo di incidenza per ricevere una spinta dinamica verso l’alto pari alla sua massa. e un aereo di massa ne ha parecchia, tonnellate e tonnellate!
mi scusa x i termini rozzi, ma non sono un ingegnere aerospaziale, sono solo un vice sotto-aiuto aspirante garzone di una friggitoria.
ciao
Caro Beppe la seguo da molto tempo, ero un bimbo e la stimo moltissimo per il suo temperamento battagliero, sagace e spiritoso che molto si confà al mio.
Purtroppo però su questa partita il suo genetico ( da: Genovese-etico) attaccamento al vil danaro, e forse qualche notizia non del tutto esatta pervenutale, l’hanno fatta uscire un po’ fuori strada, per questo tengo a darle qualche informazione che potrà tornare utile. Questo è uno di quei bubboni che se scoppia ci sarà veramente da ridere, ma ho le mie serie riserve a riguardo poiché so per certo, che la stampa ha le mani legate.
Le low cost, o carri buoi come le definisco io, si nascondono sotto dei sotterfugi che nella penisola italica sono di ordinaria amministrazione e facenti parte del tessuto sociale, mentre in altri paesi lo sono meno. Questo è il motivo per cui da noi attecchiscono particolarmente bene. Pensate un po’ il sindaco di un Comune “X” che ospita questi gentiluomini sfrutta i fondi della comunità e della regione, quindi anche i nostri, per creare un traffico a livello internazionale nel suo aeroporto di competenza. A lui va una bella fetta e la Rayan non paga le tasse di atterraggio mentre l’Alitalia sì. La manutenzione degli aerei e l’addestramento del personale costa molto, infatti si vede cosa succede a chi non può permetterselo purtroppo! La Rayan è decollata da Catania con un motore che riportava seri danni senza dir nulla ai passeggeri, questo è un modo di fare da banditi che è abituale per questi “signori”.
Tempo fa scoppiò uno scandalo, che in Italia ha fatto poco eco, sul fatto che i piloti Ryan usassero anfetamine per sostenere i ritmi disumani di lavoro!!
Ti dirò di più, sapete chi c’è nel consiglio di amministrazione di Air One? La signora Lunardi si è mai chiesto come mai Mr. Lunardi si opponesse alle liste nere delle compagnie aeree? Lo sapete che Air One ha un debito con le società di handling e gli alberghi dove risiedono gli equipaggi da capogiro?
Come mai la lega vuole
Ora scusate se sono melenso ma tra poco mi laureo e voglio farmi un viaggio in Brasile, naturalmente sceglierò un volo a basso costo .Se io fossi un parlamentare anche se per una vacanza potrei scegliere la mia compagnia preferita ecc..tanto non pagherei. Non viaggerò gratis ma sarò felice di scegliere una compagnia estera che ,magari senza volerlo, in maniera molto efficace facilita una delle cose più importanti ,specie per uno studente…viaggiare. Anche in questo caso l’Italia è in dietro e W la rete noi possiamo salvarci da una costrizione culturale stipata nello stivale più puzzolente del mondo.Mirko Abbondanza
…il bello è che per non far affondare l’Alitalia affondano gli Aeroporti di Roma! E sì, perchè per far risparmiare qualcosa all’Alitalia gli Aeroporti si sono inventati degli sconti, ma le altre compagmie si sono rizelate( e vorrei vedere, chi si crede di essere l’oca bianca?), gli sconti si fanno a tutti o a nessuno!!!
esatto niente di più esatto: altro scandalo la Lega e l’Alitalia: uno scandano ai danni dei cittadini che dura da tanti anni…e anche questi frenano lo sviluppo!!!!!!!!!
perchè muoversi è libertà …di pensare di vedere e di capire…ma se il biglietto costa come il nostro stipendio solo per pagare lo stipendio dei delinquenti manager e politici e, spiace dirlo per pagare anche gli stipendi ai dipendenti che guadagnano molto più della media europea….e che (in troppi) fanno “servizi” di terra….!!!!!! non ricordo le cifre ma tipo: il personale di terra di Alitalia è molto più alto in percentuale di altre compagnie ma io sono anni che mi chiedo il perchè??????????????????????????????????????????
fausto renzi
Milano
ho letto l’allegato: sulla carta l’Alitalia potrebbe avere delle tariffe che permettono utili rimanendo cmq meno cara delle compagnie di bandiera Britanniche, Tedesche e Francesi. Tutto molto strano…
cmq il mio timore, forse ingiustificato, è che alcune Low-cost speculinò sulla sicurezza x ridurre i costi…o sn solo leggende metropolitane? ma nn è che il Silvio vuol far scendere il valore della ns compagnia nazionale di trasporto aereo per comprarsela? così da Alitalia la fa diventare Forza Italia…
lo dico x ridere, mah chissà!
L’alitalia ha sempre succhiato soldi ed è stata gestita da persone ke hanno solo avuto in mente una cosa:FAR LA VITACCIA SENZA LAVORARE.Oltre ai dipendenti i dirigenti non hanno messo niente di proprio ma han gestito sempre i soldi degli altri e sicuramente pensano: se io non rischio di mio chi me lo fa fare di farmi il c..o??se le cose van male scappo!!!Questi come i politici(santache’ va a lavorare)Bisogna cambiare, dire le cose come sono!Basta dire lo stato paga come fosse una persona a se, i contribuenti pagano!In fondo non ci rendiamo conto che il vero potere lo abbiamo noi, siamo noi che lavoriamo e manteniamo l’economia, siamo noi che alimentiamo il sistema e come gli diamo energia gliela possiamo togliere.Non sono loro i più potenti!!!SVEGLIAMOCI!!!
Per quel che riguarda le compagnie low cost, sono favorevole anche io. Per chi non lo è, dico che l’aereo è il mezzo con la più basa probabilità (e frequenza) di incidenti rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto e portando una grande quantità di persone alla volta è di fatto un mezzo che inquina poco.
nel 50% delle tratte interne coperte da Alitalia ci sono dele tratte che non utilizza nessuno, mentre rotte molto frequentate sono coperte da Ryanair o da Berlin Air(soprattuto dalla Sicilia).Nel secondo caso, ossia di Berlin Air ci sono moltissime rotte da Catania per quasi tutte le citta’ della Germania,frutto evidentemente di studi di Marketing,(oddio non ci voleva un arco di scienza ad iventare una cosa del genere,visto che prima di cio’ moltissimi meridionali affrontavano viaggi allucinanti in autobus per la germania,la svizzera e il belgio)cosa che i nostri maneger mangia soldi non hanno minimamente pensato.A loro basta portare la pagnotta a casa ( e che pagnotta)e ai nostri dipendenti politici bastava infilare dentro quanti piu’ raccomandati possibile per assicurarsi un altro bacino elettorale sicuro. Tanto ci siamo sempre noi poveri idioti che dovremo pagare di tasca i loro disastri.
fosse per me, ridurrei i voli allo stretto necessario ed obbligheri le persone a starsene a casa e ad usare la telematica per comunicare.
Risultato :
– meno inquinamento
– meno traffico
– meno stress
Un nuovo argomento-provocazione per Beppe:
fino a cento anni fa la gente se ne stava a casa propria suo malgrado.
Oggi tutti si muovono come formiche impazzite loro malgrado.
Fermiamoci e proviamo ad usare gli strumenti che ci offre la tecnologia per comunicare.
In altre parole: non possiamo più permetterci di fare su e giù dagli aerei e dalle macchine come cavallette.Riduciamo gli spostamenti a quelli necessari, che sono presto detti:
– riabbracciare i parenti/amici
– andare a mangiare insieme
– cerimonie
Per commentare quanto sta accadendo a Bologna, Berlusconi cita “la famosa storia del pedone e dell’automobilista”. “Quando sei al volante di una macchina dici: ‘guarda quello che si mette di mezzo’. Quando sei in strada dici: ‘guarda quello come viene e non rispetta le strisce'”. Vale a dire: “E’ una questione di ruoli, i ruoli inducono a comportamenti diversi e anche a cambiamenti di ciò che si riteneva quando si era nell’altra situazione. Quando si è all’opposizione si ragiona in un modo, quando si è al governo in un altro”.
Sono autista di bus turistici, e spesso accompagno gruppi che viaggiano con comp.a basso costo. Non ho mai sentito nessuno che si lamenta di disservizi o altro.. Unico inconveniente che spesso operano in areoporti minori, comunque anche questo non è male, visto che al nord si raggiunge meglio Treviso che Venezia, oppure Brescia che Malpensa..
Cari bloggers,
é evidente che, stando cosi’le cose, alitalia deve scomparire, é inutile continuare la rianimazione di un morto.
Non è cosi che si difende l’italianità delle aziende ,perseverando in una deriva suicida, né deve valere l’alibi ipocrita dei dirigenti, i quali,quando si tratta di difendere i loro ingiusti privilegi parlano del rischio di perdita di posti dilavoro.
Una compagniadi bandiera come questa èl’antitesi del concetto moderno di compagnia aerea, è paradigmatico,si potrebbe dire ogni paese ha la compagnia aerea che si merita, oltre che il governo.
probabilmente in italia ci vuole una seria riconversione al segmento low cost.
Quello che francamente mi fa pensare é la svolta centralista di questa lega che non finisce mai di stupirmi. difficile definirla oggi ,é una sorta di partito garanfederalcattocentromofobico con componente padano nazionalista e giustizialista solo a senso unico alternato, cioè , ogni giorno si svegliano e sparano una cazzata ,non ricordandosi quello che hanno detto il giorno prima , se lo racconti ad uno straniero ti prendono per pazzo.
Poi ti capita di ascoltare radio padania e ritrovi le certezze perdute,diventa tutto chiaro,i leghisti sono sempre gli stessi, incazzati, arroccatiadifenderei loro 4 meschini privilegi , ottusi,se vogliamo anti forza italia, anti americani anti stranieri, anti omosessuali,antifascisti, anti tutto insomma e ti metti il cuore in pace,i politici della lega stanno recitando una commedia tragicomica.
Credo che il dipendente Maroni capisca poco di economia… gli consiglierei si starsene zitto, almeno risparmierebbe la figuraccia… e pensare che siamo pieni di dipendenti così, che tristezza.
OT: http://www.danielasantanche.com/donna.php
beccatevi questo signori è una chicca.non so se è old ma non mi trattenevo +.
Per Benito,Ivana e Valerio continuate così altro che guzzanti,bertolin,ecc.. leggere voi mi fa pisciare sotto dalle risate
Naaa… o valè…. ses tostorruru, però… Has cumprendiu Ka esti na Callonara o no?
Da tennisi cun Soru, ma non tinde sese scidau kandu ci fia Pili a fai dannos. ponni ment’a mei… soru esti unu malandrinu, ma assummancusu è pullendi is ospedales. mellus de nudda.
Complimenti per il blog!!! Vorrei suggerirti un’argomento molto importante su cui parlare che è quello del SIGNORAGGIO… Visto che la Banca d’Italia è stata condannata a restituire ad ogni italiano 87…!?
X ANTONIO PIRAS
Mi spiace deluderti,ma “baffetto” ha querelato Forattini per la vignetta che lo vedeva cancellare i nomi dall’elenco dei “pagati” dal KGB per spiare l’Italia e mi sembra anche che tra loro abbia ammesso di esserci Cossutta e non mi risulta che si sia pentito.
Riguardo all’Alitalia mi ricordo un viaggio in Oriente,negli anni ’80,che ho fatto con AirFlot e Katai a un quarto di quello che sarebbe costato con la ns “cara”compagnia di bandiera e questo perche’,come e’ uso da noi,su 1000 persone un quarto lavora e il resto tiene i contatti con i politici che li hanno fatti assumere.Questo e’ il nostro destino e i frequentatori di questo blog mi sa tanto che siano i primi a” viverci”.
Caro Beppe, tu che sei un comico e ne capisci sicuramente più di me, mi spieghi come mai il prezzo del barile di petrolio è sceso a 60 dollari e quello della benzina rimane sui livelli di prezzo di 70 dollari al barile ? Mi viene da pensare che allora il prezzo del barile e della benzina non siano proprio collegati, forse c’è qualche speculazione .. ma cosa vado a pensare .in fondo anche questa è una causa di costi per Alitalia, no??
Alitalia? il punto e’ sempre lo stesso tutti che vogliono soldi ” i dipendenti alitalia” e nessuno si preoccupa di fargli capire che non sono tutti Managers o scienziati… ma solamente dei camerieri volanti… si dei camerieri.. che ti portono il pranzo ed il caffe… e l’inglese? beh anche i camerieri al ristorante adesso sanno l’inglese senno’ come fanno con i turisti?… quindi quanto guadagnano i camerieri? quelli volanti troppo e molto di piu’ dei loro colleghi stranieri!!!
se non vi piace il lavoro per via dei soldi andatevene!!!
quando la Lega denunciava i trasferimenti costosissimi degli equipaggi da roma a milano per delle tratte internazionali in partenza dalla malpensa con relativo riposo per l’equipaggio nei lussuosi hotel 4 stelle sia a milano che a buenos aires , che a ancora a milano prima di ritornare a roma, con spostamenti su costosi taxi, ecc. ecc.invece che utilizzare equipaggi del nord italia,
chi si è alzato a dire che aveva ragione?
Grillo dove sei?
ahhh… italiani.
Siamo proprio così:
“spaghetti pizza mandolino”.
un pò di commedia all’italiana, tra un belato e un ragliare di mulo. Tutti a cercare il capo, qualcuno che pensi per noi, “Forza Grillo candidati alle politiche”, “vogliamo Santoro in politica!!” Celentano è un giusto ” “vogliamo la vettura a sciroppo di caramelle!” (mica perchè non inquina, ma perchè lo sciroppo di caramelle lo mettono a meno della benzina !). E poi , tutti a farsi gli affari propri.
chiediamoci: quanto consideriamo il bene pubblico come una cosa nostra?, Questo da la misura di quanto amiamo il nostro paese e questo è il punto di partenza per definire che quello che ami e che rispetti vale la pena che sia rispettato. Per troppi secoli in Italia e valso il detto “o Francia o Spagna, basta che magna”
E intanto in Europa ci guardano e ridono, ridono, Italiani SPAKETTI e MANDOLINO!
…che ci vogliamo fare? nulla!
non ci possiamo fare nulla
Visto che si parla di questa compagnia specifica, e giusto per completezza di informazione, consiglio di leggere anche http://www.ryan-be-fair.org, sito dedicato al racconto di alcuni lavoratori della compagnia low-cost.
Buona sera.
Caro sig. Grillo magari fosse solo come dice Lei per ciò che riguarda le tariffe. Se ritiene faccia un viaggio Ge-Pa a/r con alitaia e poi ci dica se non è più conveniente andare in Australia sia come tempi che come prezzi.
Comunque non disperiamo primo o poi faranno un ponte anche tra Ge e Pa e chi sa forse nel 2000
avremo la possibilità di essere più vicini all’Europa.. Oh scusate obliavo credevo di essere ancora nel 1950 che stupido . Buona serata a tutti gli ITALIANI.
> Veramente D’Alema ha querelato Forattini perchè lo accusò di falso in bilancio, quindi silenzio: la satira non può CALUNNIARE. Il problema è che alla CDL non piace sentire la satira ricca di VERITA’
Esatto. Infatti, non potendo querelare, la CDL CENSURA!. L’ho scritto piu’ volte in questo blog.
Pazienza, lo ripeterò ancora nell’illusione che gli stessi che sollevano il problema, prima o poi, capiscano.
Sono troppo ottimista?
Comunque per dovere di cronaca fu Dalema il primo a zittire un satiro come Forattini per una vignetta.
Postato da: Valerio Simone il 26.10.05 18:26
Veramente D’Alema ha querelato Forattini perchè lo accusò di falso in bilancio, quindi silenzio: la satira non può CALUNNIARE. Il problema è che alla CDL non piace sentire la satira ricca di VERITA’
Nel presente ed anche nel futuro ci sarà una concorrenza spietata in ogni settore agricolo, industriale e dei servizi e quelle imprese che offriranno un buon prodotto o servizio ad un prezzo competitivo rimarranno sul mercato, le altre scompariranno progressivamente per la loro obsolescenza non andando incontro alle specifiche esigenze dei consumatori che vogliono acquistare sempre più dei buoni prodotti e servizi ad una cifra onesta.
Il ruolo moderno dello Stato dovrebbe essere quello di garantire un decente tenore di vita a tutti i suoi cittadini, assicurandone la sicurezza psicologica ed un buon livello d’istruzione. Dovrebbe cercare di non intralciare partnership commerciali tra due o più imprese nei vari settori dell’economia per non impedire una genuina modernizzazione dell’Italia che vada a vantaggio del cittadino consumatore.
Sul numero di questa settimana 22-28 ottobre 2005 a pagina 70 de “The Economist” c’è proprio un articolo su Alitalia intolato “Flights of Fantasy” ovvero voli di fantasia.
E’ chiaro il riferimento al fatto che Alitalia affermi di poter ripagare il prestito ponte in scadenza il prossimo marzo, ma in realtà non abbia la minima possibilità di farlo se non con alcuni “tricks” (trucchi) che la comunità europea non ha intenzione di avallare.
L’articolo è molto interessante e ve ne consiglio attenta lettura.
Riguardo l’innazlamento di barriere protezionistiche auspicato da Maroni…non ho parole visto che sono state proprio le barriere ed il protezionismo a ridurre l’economia Italiana nello stato in cui è.
Incredibile l’ignoranza con cui abbiamo a che fare…
As vintos le primaries el Mortadela
esa una trajedia
non solos por los is Italianos
mas anche por los Bertinianos
Vi abbiamos regalados el giuda Mastela
es vostra la culpa
Ma da quandos vi trombados
io lo perdonados bhe bhe beh beh ebh
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destras va venser
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu vas perder
Me fan penas el tuo peuplos
che non trovas algun leader da presentar
era mejo ches se stava il “Che Guevar”
Almenos lui se saaa ti poteva accopar
Me ritiengo un hombre fortunado
es non è una culpa
da quandos ho abandonados
la listas del sindacados c!c!gl! c!c!gl c!c!gl c¨!c!c!gl
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destra va vencer
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu va perder
Se vo raccondados hesta tristes storias
es non hes mi culpa
Es solos unas costatations
Che tu es un grand cojon
………..nell IMMENSITA!!!!!!!
Ciao Beppe,
ripeti più volte la parola “dipendenti” riferendoti ai nostri parlamentari. Però forse hai tralasciato un piccolo particolare. C’e il datore di lavoro (che siamo noi), ci sono i dipendenti (che sono loro), c’è un salario (che sono le amate tasse)…ma…non mi risulta che i dipendenti possano scegliere l’ammontare del proprio stipendio. Se io sono il datore VOGLIO ABBASSARGLI LO STIPENDIO!!!! Come faccio?
Maroni i soldi alla sardegna quando li restituite!!!? per il perioso fra il 1991 ed il 2003 la Regione Sardegna vanta nei confronti dello Stato un credito di 412 milioni di euro per minori entrate di Irpef, di 211 milioni di euro per minori entrate Iva e di 1.998 milioni di euro per maggiori spese di funzionamento.Il Consiglio dei Ministri decide di dare alla Sicilia quasi un miliardo di euro per entrate fiscali mai versate alla Regione. Alla Sardegna, un impegno politico ”ma nemmeno un euro” fuori i soldi che ci dovete.
Postato da: marco puddu il 26.10.05 19:29
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OH PUDDU, ABBAIDA CHI SORU, SU NOSTRU BENEAMADU PRESIDENTE (FOGU LU BRUSCEDE), A CAPIDANNU , SU INARE CHI NOS SELVIDI LU FAGHEDE BINDENDE S’ISULA DE S’ASINARA A SOS ESTRANZOS. TUE NO L’ISCHIADA CUSTA COSA?
Lo so da fastidio sentirsi giudicare ed offendere per alcune nostre scelte, ma cosa ci vuoi fare?
Alcune persone si comportano perfidamente, ma tante altre solo per ignoranza.
Forse è giusto così: è una prova per vedere se un commercio alternativo (equo solidale oppure anche locale) sia fattibile.
Le critiche e anche le offese fanno male, ma dobbiamo saperle digerire per sgrossare i nostri difetti o per saggiare le nostre scelte.
E’ come essere sul crogiuolo: se vuoi un metallo puro, lo devi provare col fuoco per toglierli le impurità.
Anche noi, in tanti momenti, mettiamo alla prova le persone per verificarne le capacità o la veridicità di quel che dicono.
Torna a spendere anche qualcosa in più, perché non spenderai di più.
Ho viaggiato con Ryanair, Neos, Smart Wings, Air Slovacchia e Wizz Air.
Tutte compagnie low cost.
Sono sempre atterato.
Intero.
La volta che me la sono vista più brutta Smart Wings ha subappaltato il volo ad Air Slovacchia ,con un vecchio cesso a cui hanno dovuto fare la “szonta” ai motori per metterlo a norma anti-inquinamento.
Ed è stata la volta che ho pagato di più!
Alla luce di questo, come è possibile che Alitalia offra praticamente lo stesso servizio, costi il triplo , e addirittura ci smeni l’11,3% su ogni posto passeggero ???
Caro Sig. Puddu
la Sardegna oltre che terra bellissima non è mai stata, per sua fortuna, filogovernativa e questo ha impedito che diventasse come la Sicilia che si schiera compatta a fianco di Berlusconi e quindi deve essere ripagata.(Anche con i soldi dei leghisti,Sig.ra Iorio compresa)
L’unico mio dubbio è:
Come mai costano cosi’ poco?
Forse non devono pagare fior di quattrini degli amministratori delegati paruculi della politica?Può darsi.
Forse trascurano la sicurezza?
A me quando qulacosa costa troppo meno rispetto ad un ‘altra saro’ tonto ma i dubbi vengono.
E il personale?Come sono le condizioni lavorative del personale di bordo e di terra delle compagnie low-cost?
Chi ma sa diradare un po’ la nebbia e i dubbi che ho in testa?
Ciao a tutti
CIO’ CHE TU HAI CAPITO NON CORRISPONDE CON CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO.
Fallo leggere a qualcuno più intelligente di té…
Postato da: Leo da Rimini il 26.10.05 17:07
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Di mè?
Di un po’ non è che stato iscritto nel tuo libro nero vero?
Se vuoi mi rimetto a cercare i post farlocchi (a dirla come pupo) esistono esistono, oppure spiegami cosa vuol dire “l’Alitalia ha gli aerei con gli interni troppo lussuosi”
Questa è gente che parla senza sapere, gente che si abbevera solo da Grillo, fosse uno solo, ma sono in tanti
W le compagnie low cost…prenotando tempestivamente possiamo finalmente viaggiare in tutta europa a costo quasi zero…restituendoci un po’ della molta libertà che ci è stata tolta negli ultimi anni in Italia…alla faccia delle 180 euro di alitalia per la tratta roma milano….a proposito…qualcuno di voi sa dirmi perchè questa tratta così importante non è servita da voli low cost?…..vai Beppe continua così…
Il low cost è democratico, perchè ha permesso a tutti di viaggiare più comodamente e velocemente spendendo di meno. Il low cost è anche più sicuro, perchè taglia i costi inutili e non quelli utili (sempre se ci si riferisce a compagnie europee o comunque occidentali. Niente contro le altre: ma la concorrenza “superiore” occidentale li dissangua con i debiti da pagare). L’alitalia, per ridurre i debiti, rischia di tagliare sulla sicurezza. Già mi vedo un bell’aereo dell’Alitalia galleggiare felice in mezzo al mare…perchè è ammarato! Peccato che i passeggeri potrebbero non essere così fortunati come quelli diretti a Jerba quest’estate!
Concordo, evviva le low cost che permettono a noi Italiani che viviamo all’estero (e siamo davvero tanti) di andare a casa piu’ spesso e a prezzi ragionevoli e di non sottostare al ricatto dei prezzi unificati delle varie compagnie di bandiera (carissimi e come pasto passano un mezzo panino secco e qualche acino d’uva).
Beppe, per favore, esamina le tasse aeroportuali.
Tempo fa ho notato, mentre cercavo di prenotare online per una mia amica, che mentre le tasse aeroportuali applicate dalla Virgin volo A/R Roma Amsterdam erano 64,36, stessi aeroporti ma quotati Alitalia, mi ha dato 78,35 euro, come anche Klm e Air France. 14 euro di differenza. Prova a fare una serie di finte prenotazioni e constata di persona. Qui ci mangiamo una pizza e una birra (low cost).
Aggiungo infine che per quanto riguarda l’Olanda quando ci fu il cambio dal fiorino all’euro, la cifra delle tasse aeroportuali rimase invariata, la valuta cambio’, il che vuol dire, visto il cambio fiorino/euro, che le tasse sono raddoppiate da un giorno all’altro e nessuno ha batutto ciglio. Stesso vale per carte telefoniche prepagate, che erano 20 fiorini e ora sono 20 euro, ma la durata e’ la stessa e non il doppio come ci si aspetterebbe avendo pagato doppio. Ma questa e’ un’altra storia…
Non so cosa intendi per spaccare pietre, ma i dipendenti che lavorano solo per lo stipendio invece che per il piacere di fare un buon lavoro, andrebbero licenziati in tronco, senza attenuanti.
E’ una questione di giustizia ed onestà.
Da questo punto di vista, sia l’imprenditore, sia il dipendente non devono assolutamente vedere come unico obiettivo il denaro, ma il lavoro utile e ben fatto (quanti ancora lavorano a regola d’arte?).
A me la dice lunga su quanto il pensiero e la filosofia di questo governo e di questo paese si stia spostando inesorabilmente verso la destra ultraconservatrice/manigolda. Bigotta quanto basta, ma unicamente all’interno delle mura di una Chiesa, e intrallazzona fuori, perchè il dogma ecclesiastico non nè disturbi gli introiti, nemmeno coi suoi princìpi stantii di fratellanza e uguaglianza.
E pensare che, una volta, erano quelli di sinistra gli atei, miscredenti e anticlericali.
Ora ci sono i “cattocomunisti”… pero’….
Non è che l’ALFA ROMEO gestita dall’IRI (con a capo Prodi) andasse meglio …
Lo stesso Prodi come BOIARDO di STATO (e nostro dipendente) non costava meno, evidentemente ci ha preso gusto, visto che ora vuole diventare il capo del personale
Ricordo un aneddoto riportato – salvo il vero – da Alan Friedman in uno dei suoi primi libri sul capitalismo italiano: presentazione alla stampa dell’ultima ammiraglia dell’Alfa Romeo, l’ALFA 90, un industriale si avvicina a Romano Prodi e dice “bella macchina, mi sa che ne compro una” “Se vuole – interloquisce servilmente Romano – glie ne faccio avere una a prezzo di costo …” “No, per carità – si difende l’industriale – preferisco pagarla a prezzo di listino!!”
Maroni i soldi alla sardegna quando li restituite!!!? per il perioso fra il 1991 ed il 2003 la Regione Sardegna vanta nei confronti dello Stato un credito di 412 milioni di euro per minori entrate di Irpef, di 211 milioni di euro per minori entrate Iva e di 1.998 milioni di euro per maggiori spese di funzionamento.Il Consiglio dei Ministri decide di dare alla Sicilia quasi un miliardo di euro per entrate fiscali mai versate alla Regione. Alla Sardegna, un impegno politico ”ma nemmeno un euro” fuori i soldi che ci dovete.
L’idea del “”Titolare”” e “”Dipendente”” mi piace poco dal momento in cui anche da “Titolare” mi devo fare un c..o così per sopravvivere, mentre il mio “Dipendente” (che dovrebbe spaccare pietre da mattina a sera) stà li seduto a succhiarmi il sangue in continuazione.
Voglio tornare ad essere “Dipendente”………mi sento meno cogli..ato.
Telecom, Alitalia, FIAT, prima falliscono o chiudono prima le possono essere rifondare in modo corretto … mi dispiace per i lavoratori … ma che senso ha salvare 5000 operai FIAT per poi tarpare uno sviluppo economico alternativo che avrebbe portato 20000 posti di lavoro, anche se da altre parti?
Non è ora di abbandonare l’idea che la concorrenza faccia bene?
Concorrenza è sinonimo di guerra (eliminazione del concorrente, appunto), non mi sembra che sia uno stimolo a migliorare i prodotti e servizi.
L’unico stimolo che produce è quello dell’aumento dei profitti, con conseguenze disastrose: aerei che cadono, treni che deragliano, auto, elettrodomestici e quant’altro costruiti per rompersi ad una data prestabilita o ad un numero di utilizzazioni ben definito.
Non penso che questo sia indice di qualità.
Altro effetto della concorrenza è, anche, la diminuzione della qualità delle condizioni lavorative (stipendi ….).
Tutto per diminuire i costi ed aumentare i profitti e, come per ogni guerra, il risultato è solo morte (per disastri, per fame …)
Basta anche con le mega-aziende!
Non sono d’accordo che la crisi sia dovuta al fatto che in Italia non ce ne siano (le multinazionali fanno solo danno).
Trovo le grandi aziende antisociali ed antieconomiche.
Sono enormi, pachidermiche, tanto grandi che da strumenti da utilizzare ha fatto diventare noi suoi strumenti (consumatori) per poter continuare ad esistere (perché lente ad adeguarsi alle nuove necessità) e quando crollano fanno grandi danni.
Abbiamo invertito il senso.
Le piccole aziende, al contrario, sono vitali, più efficienti e non burocratizzate (nelle grandi aziende l’amministrazione è schiacciante rispetto alla produzione),
sono in grado di reagire alle nuove esigenze e trasformarsi e se dovesse andar male non avremmo migliaia di disoccupati, ma un numero nettamente inferiore, facile da riassorbire in altre aziende.
Non sarebbe ora di pensare ad un’economia per l’uomo?
Che sia uno strumento nelle mani dell’uomo e non di pochi uomini, come accade ora?
Non potremmo pensare ad un’economia della collaborazione?
Solo così, penso, avremmo un reale progresso di civiltà e benessere (inteso come qualità della vita).
una cosa volevo dire leggendo vari post mi sono accorto che si menzionava che in rayan non ci sono hostes italiane o di altri paesi ma solo irlandesi una motivazione c’è è che in irlanda c’è mota più flessibilità e il lavoro costa meno non come le solite leggi italiane che per flessibilità intendono sfruttare alla morte i lavoratori e naturalmente caricarli di tasse come i lavoratori normali in irlanda è differente infatti un tempo molte aziende come la compaq avevano la loro sede in irlanda e persino i call center erano situati in irlanda.
Viaggio spesso per lavoro, ma da molti anni non prendo più l’aereo, vado in treno anche quando i clienti mi rimborsano il biglietto. Non vedo l’ora che chiudono i battenti. Per me possono fallire domani mattina.
Io non so se Prodi farà bene o no, ma meglio di questo governo ha fatto sia in Italia che in Europa … ha fatto male? meglio di quelli che ci sono ora senza dubbi … quindi o trovate qualcuno cha sa fare bene o votate il meno peggio … altrimenti basta lamentarsi, prendete quello che viene e non romp***ete o co***glioni (mi sa che ho messo troppi pochi asterischi)
E’ vero Maroni dovrebbe essere piu’ categorico ed ammettere che in Alitalia ci sono grandi sacche di inefficienza, in ogni caso qualche segnale di cambiamento di rotta seppur modesto c’è stato.
MA QUANDO GOVERNERA’ QUEL COGLIONE DI PRODI E BERTINOTTI COSA CREDETE SUCCEDERA’???
Elargizioni e regali nel peggior stile cattocomunista.
MEGLIO MARONI E BERLUSCONI CHE L’ALTRA MASSA DI COGLIONI!!!!!
Volevo ricordare che anche in italia esisteva una compagnia aerea a basso costo ma poi è fallita solita cosa all’italiana andava bene ma chisà come mai è fallita e poi rinata era volareweb ora la suddetta compagnia ha 5 o 6 tratte una sola extra italia per parigi.Secondo la mia opinione è fallita grazie ad un bel crack finanziario anche perchè dava leggermente fastidio ad alitalia con delle tratte interne che portavano via passeggeri da alitalia.
PICCOLA FILASTROCCA DELLA CONTINUITA’ TERRIRTORIALE
Sardegna…quale continuità territoriale?,
e L’alitalia sta a guardare,
anzi ad intascare…
Sardegna…quale continuità territoriale?,
se per andare e ovunque volare,
anche il culo mi devo ipotecare…
Sardegna …quale continuità territoriale?
restiamo isolati,
e gli altri a cagare…
Nel campo dei trasporti sicurezza e concorrenza perfetta non vanno d’accordo. Fin quando ci sarà concorrenza ci saranno sempre imprese di trasporto sull’orlo del fallimento ed una impresa di trasporti sull’orlo del fallimento non è sicura. Lo sanno bene i paesi europei più avanzati che infatti si guardano bene dal concedere all’ultimo arrivato l’ingresso nel proprio mercato del trasporto aereo, solo in Italia c’e’ stato e continua ad esserci questo assurdo stillicidio di compagnie aeree che nascono come i funghi e falliscono dopo 1 anno. Nel campo dell’aviazione si sta tirando troppo l’elastico, i turni del personale navigante in certe compagnie sono disumani. Che riflessi puo’ avere un pilota che è al suo quarto o quinto volo consecutivo della giornata? Non volgio dire che la vecchia situazione di monopolio fosse bella ma nemmeno l’estremo opposto va bene, va trovata una soluzione intermedia.
Vi rivolgereste con fiducia ad una clinica privata che vi offre un intervento chirurgico ad un prezzo che è il 50% piu’ basso di quello che richiedono le altre?
Vedi Beppe, il problema dei leghisti è che, a forza di vendere i voti ottenuti alle coalizioni che offrivano di più, non sanno neanche loro cosa stanno dicendo esattamente. Voglio dire che se a Pontida, mentre sono lì che sbraitano contro gli aiathollah e Roma ladrona, si ritrovano tra i piedi qualcuno della loro coalizione, li vedi smettere subito. Si comportano esattamente come il buon Silvio che nega il giorno dopo quello che ha affermato il giorno prima. Da buoni saltimbanchi sanno che, quando parlano in pubblico, devono essere aggressivi e selvaggi in modo da creare un’empatia che porti una serie di onesti artigiani, commercianti, dipendenti di ditte private, casalinghe, disorientati dalla sempre maggiore presenza di stranieri, a votare per loro per salvaguardare la vecchia cultura contadina dei filò e della saggezza popolare. Non sanno i meschini che questi voti verranno strumentalizzati per i fini più beceri. Non è mai esistito nella cultura contadina il criterio “state a casa vostra” rivolto a qualsiasi straniero, che venisse dall’estero o dal paese vicino. Non è mai esistito il “prima io e dopo, se avanza tu”. Con questo io non sono per un’immigrazione indiscriminata, ma non ci stò a questa guerra tra poveri. I nemici non sono gli extracomunitari, sono i leghisti e gli imprenditori rampanti che, per fare quello che gli pare e nascondere le loro magagne, ci mettono un giogo molto simile a quello dei buoi da aratro. CARI LEGHISTI VI STANNO PRENDENDO PER IL C..O, FATEVENE UNA RAGIONE! Nessuno mai vi abbasserà le tasse se non conviene prima a lui. La vita è confronto, è fatta di compromessi e prove molto dure: comportarsi come voi significa rifiutarne la logica.
Nelle menti dei ministri non si riesca a capire QUALE e’ il bene forse stanno arrivando a costruire una guerra. Complimenti non riuscirete a rovinare LA NOSTRA POVERA ITALIA DERUBATA DA VOI . Vergognatevi . Costruite una legge per VOI per sondare quanta intelligenza avete.Mi vergogtno nel vostro EGOISMO state rovinando TANTE generazioni di GIOVANI. BASTA POCO PER UCCIDERE.
Barzelletta:
Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management diede una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L’anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa
per uno nessuno e centomila
***************************
Le guerre le hanno
sempre combattute
dei semplici militari.
@ Max Stirner
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I generali sanno impartire ordini,
e piani di azioni.
I sapienti in genere
si cacano addosso
Postato da: Paolo Rivera il 25.10.05 23:47
Ti sei incavolato
perchè ti sei riconosciuto in questo post?
MA TU, CARO BEPPE, COSA INTENDI FARE IN CONCRETO PER CAMBIARE IL SISTEMA ITALIA ?
E NON INTENDO SOLO LA POLITICA (INDIPENDENTEMENTE SIA DI DESTRA – CENTRO – SINISTRA) MA SOPRATUTTO I PRIVILEGI E LE RUBERIE DI MOLTI INTOCCABILI.
«Contro-ordine, compagni: Beppe Grillo NON è komunista!!!»
A tutti quei grulli che dagli ultimi post (“la figlia di Che Guevara”, “Il dito medio del potere”) pensavano che Beppe fosse un clone barbuto di Luca Casarino o Francesco caruso!!
Beppe Grillo si scaglia contro Alitalia, COMPRESI i PRIVILEGIATISSIMI (per anni, adesso meno) DIPENDENTI Alitalia. Non padroni, ma lavoratori, posti di lavoro tenuti in piedi dalle nostre tasse!
Cosa diranno i “rossi” del blog? Che Beppe è diventato capital-fascista, come Kofferati?
Allora, cosa hanno da dire i Beniti Le Rose?
Caro Beppe ho appena finito di rivedere il tuo spettacolo in dvd. Ho visto lo spettacolo in maggio e devo dire che è assolutamente travolgente ma il dvd permette una cosa nuova….finalmente il televisore ( non la televisione) parla dicendo cose sensate, utili e divertenti con le tue parole che strabordano da ogni parte e strappano risate isteriche sui nostri guai. Molto bello e soprattutto i contenuti extra sono veramente una chicca da non perdere. Grazie di tutto e alla prossima.
approposito io viaggio in low cost da tempo e trovo il servizio ottimo, soprattutto adeguato in rapporto al prezzo, cosa che non è mai esistita per la compagnia di bandiera.
ancora grazie
BEPPE, MI E’ SEMBRATO DI AVER CAPITO CHE I VARI
VALERIO SIMONE,IVANA IORIO,BENITO LE ROSE E TUTTI COLORO CHE TI ATTACCANO CONTINUAMENTE NON SONO POI COSI’ ANTIPATICI, PERCHE’ IL FATTO STESSO CHE SONO SEMPRE PRESENTI ED IN PRIMA LINEA SU QUESTO FANTASTICO BLOG,MI FA PENSARE SEMPRE DI PIU’ CHE TI AMMIRANO E TI APPREZZANO TANTISSIMO,QUINDI ALCUNE VOLTE, NON DOBBIAMO PRENDERCELA POI TANTO.
SE GLI FOSSI STATO ANTIPATICO TI AVREBBERO SOMMERSO DI INSULTI E NON SAREBBERO PIU’ TORNATI!
E INVECE NO!
SONO SEMPRE QUI!!
VI PIACE QUESTO BLOG EEHH?
VI FA IMPAZZIRE TUTTO CIO’ CHE BEPPE POSTA EEHH?
INVIDIOSOOOOONIIII!!!!
BEPPE, DOMANI SARO’ A GENOVA ALL’HOTEL MODERNO VERDI, SOLO PER DORMIRE QUINDI PREPARAMI UNA BELLA CENETTA CHE VERRO’ A TROVARTI A CASA!
Riguardo alle low-cost
Non sempre e’ vero che operano nello scalo non principale,,,o meglio, e’ vero, ma non sempre lo scalo principale e’ il piu’ vicino alla citta’: a Roma Ciampino e’ piu’ vicino di Fiumicino, a Londra Stansted e Heathrow han la stessa distanza, a Göteborg, dove vivo, per partire dal piccolo aeroporto di Säve prendo un normale autobus col normale abbonamento mentre per andare a Landvetter, scalo principale, devo percorrere 30 km e pagare sette euro per la navetta.
Sui servizi a bordo e’ innegabile, il livello e’ diverso. Spiegatemi pero’ perche’, con KLM spendo 270 euro andata e ritorno per il mio Bologna-Goteborg e mi danno due pasti a bordo (rispettivamente mia citta’ di origine e di lavoro), con Austrian airways 340 con ALitalia piu’ di 900? O perche’ il volo per il mio viaggio di laurea lo scorso anno costo’ 309 euro con Austrian, costava 400 circa con Lufthansa, 350 con Air France, oltre 1000 con Alitalia. Non diciamo che e’ solo questione “loro possono licenziare” che hanno mercati del lavoro piu’ protettivi del nostro
(per Carlo Casagrande)
ti sei dimenticato di raccontare cosa dicevano i gentilissimi studenti prima che la Santachè rispondesse
Postato da: casagrande carlo il 26.10.05 18:28
Imbecilli gli studenti, ma la Santanché che cos’è?
Come definiamo un’ONOREVOLE che si lascia andare a questi gesti?
E’ questa la differenza di cui non hai tenuto conto; oppure ti va bene che si collochi allo stesso livello di quegli imbecilli?
Quello che in Italia sembra non capire nessuno e’ che la concorrenza fa bene, aiuta una nazione a diventare competitiva. In Italia mi pare ci siano troppe aziende e troppi manager che appena iniziano a imbarcare acqua strepitano, vogliono aiuti statali, spesso li pretendono con un ricatto occupazionale etc…L’Alitalia e’ decotta? Sta diventando una voragine di palanche pubbliche? Che segua il suo decorso. Perche’ le altre compagnie di bandiera godono ancora di buona salute nonostante la forte concorrenza delle compagnie low cost? E si badi che con low cost non si indicano solo compagnie sgangherate, bensi’ anche ottime compagnie che limitano i costi non costringendoti a pagare il superfluo per il superfluo (sull’aereo se vuoi mangiare qualcosa te lo compri ad es), emettendo biglietti virtuali via internet etc…
Quanto ad aerei sgangherati, quello piu’ sgamgherato in cui mi e’ capitato di volare ultimamente apparteneva alla Air France; sono anni che non prendo voli Alitalia, ma a giudicare dallo stato debitorio in cui versa immagino che la flotta non sia piu’ da tempo lo stato dell’arte della navigazione aerea (quasi quasi avrei piu’ paura a salire su un vecchio aereo Alitalia che in uno di una qualsiasi compagnia low cost). Sono certo che un compratore lo troverebbe ancora facilmente, l’italia, nonostante tutto, anzi anche grazie ai voli low cost che lo rendono possibile, rimane una meta ambita da buona parte degli infreddoliti europei del nord.
Nelle ditte serie, il dipendente che non fa quel che deve, viene, giustamente!, licenziato.
Perché non mandare a casa anche il nostro dipendente Cimoli?
Che restituisca anche i soldi, mi raccomando.
Nel caso si dovesse lamentare, facciamogli anche pareggiare i conti Alitalia di tasca sua.
E’ ora che queste persone si responsabilizzino.
Un tale disse “cogito ergo sum” (se non erro). Recentemente (almeno da quando l’ho sentita) altri hanno detto che è ora che l’uomo sia responsabile (è una evoluzione importante).
Perche’ quella della Guzzanti non dovremmo chiamarla satira? E’ vero, in Raiot era verita’, non comicita’.
Eppure prendeva in giro d’Alema allo stesso modo mentre il fratello, se uno avesse avuto l’intelligenza per vcapirlo, faceva fare molta piu’ brutta figura a Rutelli, per non parlare di Prodi e Bertinooti
In Italia vige il principio che la concorrenza è bene, purchè si faccia a casa degli altri.
Nel caso Alitalia anche Maroni demonizza la concorrenza e le regole spietate del profitto e del capitalismo sfrenato (ma queste non erano idee di sinistra?).
La prossima volta mi aspetto facciano una bella legge e i voli che partono dalla Sicilia per le città del nord date in mano ad un’unica compagnia di bandiera (es. Alitalia) e che una parte del biglietto sia pagata dallo stato poichè anche se un residente in Sicilia è svantaggiato dalla posizione rispetto al resto del paese bisogna garantirgli il diritto di muoversi in aereo anche se non abbiente. Così il terreno sarebbe pronto per dare in mano l’esculsiva alla solita società amica e alimentare il giro di clientele che non manca mai alla base dell’economia all’italiana.
Scusate un pò di fantaeconomia che però si verifica giornalmente in altri settori e che secondo me è probabile possa accadere anche per Ailtalia prima o poi se non fosse completamente anacronistico.
Fa propio schifo tutti mi dicono che l’alitalia come compagnia di bandiera è ottima ma il problema restano i prezzi proibitivi di biglietti….per non parlare della gestione…..spero che il governo se ne accorga la cagata che sta facendo…..me lo auguro proprio
Caro Beppe,
a completamento del post precedente, ti segnalo una particolarità interessante, che probabilmente avrai visto anche tu e che ti suggerirei di approfondire:
se è vero che è solo Alitalia ad essere in perdita per ogni pax, risulta anche che ci sono altre compagnia non low-cost che hanno costi-pax molto più elevati (British, Air France, Lufthansa) e sono comunque in utile.
Cosa significa? Credo che sia dovuto alle tratte medie decisamente più lunghe, e quindi alla presenza più massiccia sui traffici intercontinentali.
E qui ritorna la questione delle capacità dei manager (naturalmente tutti “grandi risanatori”, con in tasca qualche tessera o qualche consorteria – sia di destra che di sinistra a turno), che da anni – di fronte ai problemi di quadratura del bilancio – hanno impostato una strategia di arroccamento sulle aree di monopolio anzichè reagire attestandosi su nuove rotte. E’ un trend che ovviamente non si può raddrizzare in poco tempo, ma mi pare che nessuno faccia niente, anzi tirano solo a comprimere i costi mentre dovrebbero preoccuparsi di ampliare i ricavi: questo è quello che hanno fatto gli altri, e il costo medio per pax ne è la prova.
Ciao ciao.
Caro Beppe vivo in Germania (felicemente) e qui quando ricarico la scheda telefonica pago ciò che uso. Quest’ estate in Italia, per ricaricare la scheda italiana, ho visto che devo pagare un TOT in più di quello che uso. Un utente in questo forum dice che in Slovenia è come in Germania. ALLORA TI DICO: informati per vedere com’ è in tutta Europa. Mi puzza che sia SOLO LA TELEKOM A RICHIEDERE IL PIZZO PER RICARICARE IL TELEFONINO!
D’Alema non zitti’ Forattini. Lo querelò perché si sentì diffamato.
Querelare vuol dire creare un dibattimento giudiziario e stabilirne l’effettiva veridicità dell’offesa.
La CENSURA, invece, è l’arma dei governi dispotici.
Se non si riesce a capire la differenza, la cosa è grave.
Aiuto!
Sono un genovese come te, ho un negozio in centro storico (se vai sul mio sito evito di fare pubblicità aperta a tutti).
Situazione: siamo tenuti in scacco dalla polizia e dalla gentaglia che gira qui intorno, le proposte come sai nel centro di Genova sono moltepolici, la nostra è una di queste.
Prostituzione, spaccio e invadenza etnica, il problema è che le autorità negano l’esistenza di tutto, o non lo vogliono vedere o hanno degli interessi (nota non considero la “stupidità”).
Abbiamo paura, siamo in ostaggio a casa nostra.
Chiedo alla gente del blog e a te se puoi far girare la notizia, PASSATE PAROLA
La gente torni in strada, riappropriatevi dei vostri spazi, smettete di stare davanti alla TV, non serve a niente farsi del sangue marcio davanti al marito di costanzo o alla vespa che striscia.
Io non pretendo che la gente venga a comprare voglio che la gente non abbia paura e se qualcuno è interessata al motivo posso spiegarvelo qui da me… non rischiate niente. La città è vostra.
Caro Beppe, cari Bloggers,
mi presento: Mario, da 25 anni in Alitalia, comandante B777.
Nel tempo si sono avvicendati i vari dirigenti di Alitalia nominati dai politici ed ora siamo indebitati fino al collo e con l’ipoteca sugli aerei(strana questa analogia con l’Italia, sarà casuale?). Quanto afferma ora Maroni è solo uno dai tanti, e soliti, commenti contraddittori dei potenti di turno su Alitalia, un pezzo di Storia dell’Industria di questo paese ricostruito dai nostri Padri nel dopoguerra.
Assetati di visibilità e grati solo ai cittadini del proprio collegio elettorale (e non verso tutta la comunità degli Italiani che essi dovrebbero rappresentare) straparlano su cose che neanche conoscono…
Qualche lettore, poi, accenna con fermezza che la sicurezza del volo non è messa in discussione nelle compagnie low-cost (come se gli incidenti di quest’estate fossero stati un reality-show)non immaginando lontanamente il costo -altissimo-degli elevati standard di sicurezza delle Compagnie aeree tradizionali (Alitalia in testa ad esse, glielo assicuro sul mio onore).
L’Alitalia è stata resa odiosa ai consumatori per gli alti prezzi imposti dalla politica e per l’ex monopolio sulle rotte nazionali.
Ma essa è amata comunque dagli italiani (in Patria e all’Estero) per il grande valore aggiunto dei suoi veri artefici (Tecnici, Piloti, Assistenti di Volo, Impiegati di scalo e Operai) e per i colori che portiamo sui nostri velivoli.
I valori sopravviveranno ai potenti di turno, l’amore per il nostro lavoro troverà collocazione in altre compagnie aeree che nasceranno dalle ceneri di Alitalia.
Ma i colori della bandiera di questo amato-odiato Paese che portiamo sulla coda lasceranno il posto ad altri colori. Inglesi? Arabi? Francesi? Non importa.
Quando questo accadrà l’Italia avrà perso un’altra fetta importante della propria Industria e della propria Storia.
Mio Padre, se fosse vivo, mi direbbe: Vergogna!
Ciao Beppe e ciao atutti gli amici del blog. Per quanto riguarda Alitalia la cosa vergognosa, oltre agli stipendi dei manager… e non solo ( ma lo sapete quanto guadagna un’hostes?), è il livello di efficenza e di professionalità che è vergognosamente basso. Chi vi scrive è un agente di viaggio, abituatoi quotidianamente ad affrontare i problemi legati ai voli( ritardi overbooking cancellazioni scioperi….. e quant’altro). Vi posso assicurare che gente scortese e maleducata come in Alitalia si fa fatica a trovarla altrove.Ci sono delle eccezioni…. ma credetemi la maggior parte delle persone con cui ho a che fare sono veramente scortesi. Ma passi la maleducazione( anche se….), il problema e che questi si sentono intoccabili. Qualcosa non gli va bene?? ok sciopero. E’ inammissibile che in nome della sacrosanta libertà di sciopero si possano compiere dei ricatti di questo genere. Se un dipendente a qualsiasi livello non è in grado di svolgere il lavoro per cui è stato assunto o compie degli atti gravi ( vedi Malpensa…) deve esseere LICENZIATO, senza che si gridi allo scandalo.
E veniamo alle compagnie Low Cost. Vera manna per alcuni e dolorosa disgrazia per altri. Secondo me la verità sta nel mezzo. Nel senso che ben vengano le compagnie serie e affidabile che abbassano il prezzo dei biglietti ma attenzione a molte altre che nascono come funghi e falliscono poco dopo lasciando in mezzo ai guai viaggiatori e (sob!) agenti.Alcuni casi: debon air, air libertè, air littoral….. un’altro problema di molte compagnie low cost è la sicurezza: occhio al tipo di aereo con cui volate e sopratutto dove viene fatta la manutenzione…. perchè abbassare i costi molto spesso non vuol dire limare il guadagno ma ridurre i costi…. chi buoni orecchi intenda!!!!!
riporto copia e incolla del rapporto freedom house 2005 sull’italia. Ti garantisco che il motivo non è Jannuzzi
Freedom of speech and the press is constitutionally guaranteed. However, in
Freedom of the Press 2004, Freedom House ranked the country as being only “partly
free,” due to the continued concentration of media power in the hands of Prime Minister
Silvio Berlusconi, who, through his private media holdings and political power over the
state television networks, controls 90 percent of the country’s broadcast media.
In April, the Senate adopted the Gasparri law on broadcasting, which ostensibly
introduces a number of reforms, like the preparation for the switchover from analogue
to digital broadcasting that is due to take place in 2006. However, the law has
been heavily criticized for providing measures that serve the interests of Berlusconi’s
media holdings. The law was initially vetoed in December by the Italian president,
Carlo Azeglio Ciampi, who sent a five-page commentary on the law to parliament,
pointing out that it undermined news pluralism by allowing the creation of “dominant
positions” in the media. Crucial for Berlusconi, the law removes a previous restriction
on one person owning more than two national broadcasting stations. This
provision allows Retequattro, one of three television stations owned by Berlusconi’s
Mediaset group, to continue terrestrial broadcasting. The law runs contrary to a
Constitutional Court ruling in 2002 that demanded that Retequattro switch to satellite
by January 2004 to ensure competition. The shift to satellite would have led to a
considerable loss in the station’s market value.
In response to the new law, a number of high-profile media people quit the staterun
radio and television network, RAI, including its head, Lucia Annunziata, and a
star television broadcaster, Lili Gruber. In addition, questions continue to be raised
about the political impact of Berlusconi’s control of the media.
Nel campo dei trasporti sicurezza e concorrenza non vanno d’accordo. Fin quando ci sarà concorrenza ci saranno sempre imprese di trasporto sull’orlo del fallimento ed una impresa di trasporti sull’orlo del fallimento non è sicura. Nel campo dell’aviazione si sta tirando troppo l’elastico, i turni del personale navigante in certe compagnie sono disumani. Che riflessi puo’ avere un pilota che è al suo quarto o quinto volo consecutivo della giornata? Non volgio dire che la vecchia situazione di monopolio fosse bella ma nemmeno l’estremo opposto va bene.
Caro Beppe Grillo, sei il primo personaggio pubblico che io ricordi CHE TORNI SUI PROPRI PASSI QUANDO SI ACCORGE DI AVERE DETTO UNA C…..TA (mi riferisco al tuo precedente uomo pollo che prende le low cost per volare). Tutta la mia stima e il mio sommo rispetto per avere dimostrato di ESSERE UN UOMO INTELLIGENTE.
La memoria manca all’onorevole…come si puo’ fare – caro Beppe – per fargliela tornare?
C’e’ un indirizzo email..postale…un piccione viaggiatore al quale si possa affidare la foto della ns. Onorevole, che poi tanto Onorevole non è, per farla ritornare in sè..e perchè no fare in modo che si scusi?
Perchè quel sorriso beffardo lo interpretò cosi : lo so che avete ragione povera pleabaglia giovane e ignorante, ma chi comanda sta da questa parte.
Nononono Onorevole cosi non si fa.
Tempo fa si poteva parlare di satira, oggi non piu’, nel senso che oggi la satira è uno strumento che da fastidio a tutti.
A me piace la satira, riesco a ridere di gusto anche quando ascolto Grillo, non faccio la faccia schifata solo perchè attacca berlusconi, mi piace la satira, e dico che la satira non deve morire.
Pero’ so guardarmi anche attorno, vedere cio’ che è cambiato negli anni, cioè la satira che oramai è vista dai politici come un’arma piu’ potente che nel passato, oggi non puoi fare satira perchè chi viene attaccato puo’ dirti che satireggiare su una persona non è piu’ par condicio, ti fa arrestare per calunnia e perchè violi le norme della par condicio.
Purtroppo non esistono satiri che rispettano la par condicio, ed è giusto che non esistano perchè la par condicio ucciderebbe la satira.
Comunque per dovere di cronaca fu Dalema il primo a zittire un satiro come Forattini per una vignetta.
INOLTRE QUELLA DELLA GUZZANTI NN CHIAMARMELA SATIRA
Concordo pienamente con Beppe sulla Lega…
Che delusione…
Hanno fatto anche peggio degli altri che tanto criticavano…
Furti compresi (vedi servizi su inchieste Procura di Roma che compaiono periodicamente su l’Espresso riguardante gli “amici” del ministro..sigh…Castelli)
Il tuo ragionamento non è corretto. Devi relazionare il debito ad una variabile reale come il PIL.
Esempio banale.
10.000 è molto come debito? Per un disoccupato si, per un industriale no.
Ricordo ancora Tremonti a porta a porta… abbiamo migliaia di milioni di miliardi elevati alla quinta potenza.. blablabla… serviva solo per impressionare la platea nel 2001.
Il debito c’è, ed è altissimo. Lo finiranno di pagare tra 100 anni se tutto va bene… Io non ci sarò! ;p
Circa le low-cost mi ha fatto immensamente piacere che il Sig.Grillo ha rivisto la sua idea. Meglio far pagare poco che viaggiare vuoti.. Poi le compagnie fanno un’azione di “Cross-sell”, ti vendono servizi accessoti, come l’assicurazione sul bagaglio, alcune per pochi euro ti offrono più spazio per le gambe, oltre alla vendita di cibo, lotterie e merchandising vario..
@Postato da: Valerio Simone il 26.10.05 18:10
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Ma Valerio… Errare humanum est…
Ma perseverare è diabolico cazzo!
Ma lo sai che se ricarichi il cellulare in Slovenia (è attacata all’italia dal confine est) tramite la loro compagnia telefonica (Telekom Slo – http://www.telekom.si – ma tho …guarda!) di circa 5.000 Tallari (più o meno 25 EUR) ti REGALANO 1.000 Tallari (5 EUR) di traffico??
BABBO!
A noi ce li chiedono di tasse per eseguire un’operazione che richiede la pressione del tasto INVIO di un computer.
avete letto su libero le quotazioni dei blog??
Un americano ha fatto un algoritmo che calcola il valore dei blog, quello di grillo vale 2.000.000 di dollari, è l’unico italiano fra i primi 100 nel mondo.
grande grillo
ciao a tutti
Tutti vi state soffermando sul fatto di quanto è bello pagare di meno con il low-cost oppure di quanto sia più insicuro viaggiarci sopra (a seconda del lato in cui “tifate”).
!!!MA LI LEGGETE GLI ALLEGATI DI BEPPE!!!
Non è questo il punto. Una compagnia di bandiera può benissimo costare 3 volte una low cost. E’ un servizio diverso, viaggi quando vuoi, tutti i giorni è fatto per i lavoratori che non devono perdere tempo per trasferimenti….voi che andate a fare il week end siete un target di clienti di cui a loro non frega niente. Evviva la possibilità di scegliere! è questo il capitalismo.
Il punto è che nonostante il prezzo di vendita al pubblico sia +o- allineato con le altre compagnie, all’allitalia costa di più (?????)…..e già per questo deve fallire….ma nonostante questo…i suoi amministratori hanno stipendi doppi rispetto a chi amministra veramente!
Scusate ma se io guadagno 1000 e spendo 1100….fallisco. E allora che fallisca….
Obiettivamente, se fallisse, verrebbe comprata da qualcuno che ne tirerebbe fuori qualcosa di sicuramente meglio (peggio è impossibile!)
Lo stato sociale è un bel concetto…ma prendiamo ad esempio le poste…quando erano completamente statali erano in continua perdita…ora sono una delle poche aziende italiane in attivo!!!
p.s. Beppe…approposito di poste….vogliamo parlare del fatto che il Premier usa gli sportelli postali come sportelli per la sua Banca Mediolanum (non vengono usati solo per quella….ma….) facendo si che sia la banca più radicata sul territorio italiano??? in ogni paese d’italia con 2 gatti c’è una chiesa, un campo da calcino, il bar e la posta!!!! furbi no??? tra l’altro gli impiegati postali pigliano da contratto 400 in meno di quelli bancari….ed i rischi sono gli stessi….anzi la posta è in attivo con soldi propri, le banche creano soldi dal nulla…o meglio….frazionalmente…bah bella paguri!
Ciao!
la MIA compagnia aerea è quella con cui viaggio!!!
L’Alitalia NON è mia e quindi è come il detersivo… se lo compro è mio, se rimane nello scaffale è di chi se lo piglia!!
Certo che ai nostri politici sembra strano che qualcuno degli italiani che NON ha lo stipendio da politico, che NON viaggia gratuitamente in Prima Classe, che se arriva in ritardo all’aeroporto o alla stazione, con una telefonata fanno ritardare aereo o treno (lo so per averlo vissuto sulla mia pelle…), insomma dicevo, sembra strano che qualcuno voglia spendere meno e scegliere con chi viaggiare!!
Non è che l’Alitalia, sapendo che io sono italiana, mi fa uno sconto solo per questo, anzi, forse se può, mi guarda bene e mi aumenta il prezzo!!!
E allora, ben venga lo sconto, il “Primo Prezzo” come ai supermercati, i Discount!!
Perchè lamentarsi?
Io ho lavorato per una società che importa in Italia un prodotto alimentare estero: ebbene, si importava sia il prodotto con tanto di marca e con il prezzo stabilito bello alto, e poi si importava LO STESSO PRODOTTO, identico, ma senza marca, ad un prezzo che era meno della metà del prodotto a marca e lo vendeva ai Discount o alle ditte che poi lo confezionavano in modo diverso dandogli un nome generico…
E allora, sapendolo, perchè andare al supermercato e pagare più del doppio per lo stesso prodotto che posso comprare al discount (sapendo quale discount lo acquistava e quindi lo rivendeva al pubblico)?
TUTTI SCEMI QUELLI CHE VOGLIONO RISPARMIARE?
Ci andassero loro con l’Alitalia, senza pagare e chiedendo il meglio!
Ecco come finisce una società o meglio, come finiscono i lavoratori seri di una società che in altre mani sarebbe stata concorrenziale e di qualità!
Anni fa (circa 10) l’Alitalia faceva degli sconti sui voli prenotandoli per tempo: es. da Roma a Milano, l’ultimo volo della giornata era a metà prezzo: da 200.000 lire a 100.000 lire (52 euro di oggi…). Perchè non lo fanno più? Eppure i voli erano sempre pieni!!
Saluti!
CARMEN
Il fatto è che ciò che per gli altri è un costo eccessivo per alcuni è invece un introito, tanto più significativo quanto il costo appare alto agli altri!
Riporto in breve ciò che avevo scritto nel blog “la Banda Bassotti”:
“Gli esempi di cattiva gestione del denaro pubblico non aiutano il Paese e non aiutano i giovani ad impegnarsi nel lavoro per il futuro proprio e delle loro famiglie, ma li fanno sognare isole dei famosi, paradisi artificiali in compagnia con (famosi o meno) sniffatori di coca, e li rendono fragili e inconsistenti.”
Il caso Alitalia e la situazione più in generale dei trasporti nazionali, poi, non facilitano la riduzione dei costi generali (sempre ammesso che veramente si vogliano ridurre i costi, perchè in tutte le situazioni, anche di crisi, c’è chi ci marcia alla grande).
E non aiuta il risparmio a trovare strade vantaggiose, non aiuta ad evitare ponti inutili, non aiuta la scelta industriale ma orienta verso quella della finanza allegra. Personalmente mi apparivano già da tempo eccessivi alcuni costi aziendali (visti dall’esterno): lunghi corsi di istruzione, trasferte ecc.. Ma non era la sola ditta ad avere tale approccio verso i dipendenti. Ma il servizio sulle tratte estere di altre compagnie appariva superiore di gran lunga.
I vari meccanismi di spreco hanno fatto venire al pettine i nodi per molte (per fortuna non tutte) grandi aziende nazionali e non credo che il totale degli soli stipendi dei manager di Alitalia sia equivalente alle perdite. Inoltre Alitalia, che ha un ampio parco di vettori, credo che talvolta ne affitti qualcuno alle piccole compagnie nei casi in cui essi ne sono a corto. Quindi ne ha, nel contempo, beneficio. Come fa allora a perderci e le altre a guadagnarci, tenendo conto anche della iniziale posizione dominante, dell’avviamento aziendale ecc? Più è grande l’azienda più c’è il rischio che i soldi prendano “strade laterali”? Se ne perde forse il controllo? Possibile? Forse non è vero ma il sospetto è legittimo.
Per Beppe: Pontida? Non ti preoccupare: come li hanno fregati finora .. li fregheranno ancora…
la british airways si sta industriando a praticare tariffe low cost: spesso i suoi londra-pisa sono più convenienti di quelli di ryan air.. ***
una compagnia low cost della polonia è una costola della stessa compagnia di bandiera (LOT): la centralwings vola con aerei LOT, personale LOT, a varsavia poi è l’unica delle low cost ad usare lo scalo principale (mentre le altre ne usano uno più piccolo). ma poi prezzi e servizi sono comparabili a ryan air: viveri a pagamento, limitazioni sul peso del bagaglio (anche se permettono ben 8 kg in più), ma anche offerte tipo roma-varsavia a 1. ***
io ho provato molte delle compagnie low cost, praticamente tutte quelle che volano da londra, e la questione della convenienza è relativa: se compri il biglietto all’ultimo momento o porti un bagaglio pesante, il biglietto può costarti una fortuna (ryan air è strettissima sul bagaglio: 8 per ogni chilo in più, e io ho visto spesso quasi tutta la gente in coda pagare per il peso eccedente i 15kg permessi).
****
secondo me si tratta semplicemente di aziende che razionalizzano i costi, e tendono all’efficienza – senza le quali non potrei avere un marito polacco, genitori salentini e università inglese.
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consiglio: provate http://www.skyscanner.net
Non mi stancherò mai d’ urlare ai quattro venti l’inefficienza dei Nostri dipendenti,oggi si parla di maroni ,domani di un’altro ma la nostra situazione ogni giorno che passa peggiora sempre di piu’.
Ogni incarico che abbiamo affidato a questi squallidi Nostri dipendenti,non è stato portato a termine quindi cosa aspettiamo a mandarli a …….casa.
Ciao Beppe,
grazie per il tuoi Blog, sempre intellettualmente validi, poni problemi veri, analisi oggettive, ed inviti a ragionare ed a capire. Noto purtroppo dai commenti, che ci sono molte persone che non capiscono quello che dici, che non capiscono i dati che tu fornisci e questo mi fa pensare ad un problema vero e serio del nostro paese: IL LIVELLO DI EDUCAZIONE DELLA GENTE IN ITALIA. DOBBIAMO RIPARTIRE DALLE SCUOLE BEPPE. LE ELEMENTARI. IL NOSTRO PAESE E’ SOLO L’IMMAGINE DELLA GENTE CHE CI VIVE. MI capisci vero? Ciao! Ti auguro tutto il meglio!
Caro Beppe,
una premessa:
come è purtroppo fatale, il troppo stroppia, nel senso che l’eccesso di argomenti necessari per alimentare questo blog ti costringono (sono certo CONTRO LA TUA VOLONTA’) a darci dentro senza troppi riguardi, e così rischi il puro populismo, difetto che sono certo non ti appartiene.
Allora, se puoi, e se leggi o ti riferiscono correttamente quello che scriviamo su questo blog (lavoro improbo, dover selezionare fra così tante invettive e idee anche bislacche), vedi di calibrare meglio i tuoi post, che come argomenti sono sempre centrati, attualissimi e del tutto condivisibili.
Per tornare ad Alitalia, la risposta a Maroni non è che il problema Alitalia non sono le low-cost (magari anche questo è un po’ vero), ma che Alitalia era già decotta quando il proprietario, per dire, di RyanAir faceva ancora le elementari.
A fine anni ’80-inizi anni ’90 arrivò in Alitalia, spedito dal buon Bettino Craxi, un certo Bisignani (cognome che poi troveremo anche in Tangentopoli, era il fratello), che per far vedere che era bravo rabberciò i conti della Compagnia con un’operazione di lease-back degli aerei che era solo la soluzione più furba (e più costosa) dell’ipoteca di questi ultimi tempi.
E all’epoca, Alitalia aveva un monopolio che nessuno era in grado di scalfire in Italia, low-cost o non low-cost.
Quindi, il problema è l’azienda e non il mercato; come diciamo noi in Liguria (lo ricordi? lo diciamo a Savona, ma penso anche a Genova), “a ghe loccia in tu manigu”.
Bravo Beppe!
Ti fa onore ammettere di aver sbagliato sulle compagnie low-cost (ed io ero uno di quelli che ti ha ripreso sull’argomento) ed il fatto che ci dici che ti sei ricreduto grazie a noi ci fa sentire un pochino meno in debito per le perle che ci regali ogni giorno.
Bravo Beppe. La mia stima continua a salire.
Credo che l’enorme buco di bilancio che annualmente accusa Alitalia venga dai costi di gestione: qualcuno sa p.e. che i costi del Catering,ed altri approvvigionamenti di materiali sono gonfiati, anche doppi rispetto ai prezzi di mercato (quelli che pagano le altre compagnie per intenderci..). Questo grazie ad un manipolo di dirigenti ingrassatisi con i soldi del contribuente: a proposito, mi risulta che buona parete dei dirigenti licenziati perchè assolutamente in esubero (ed incapaci ritengo)siano usciti dalla porta e rientrati dalla finestra. Qualcuno ha accesso agli organigrami aziendali pre e post cura Cimoli ?
Io comunque sulle low cost , per quanto i prezzi dei voli interni Alitalia siano scandalosi, ci andrei coi piedi di piombo; la tanto decantata Ryanair è stata cacciata da un aereoporto Emiliano perchè da 2 anni non pagava le tasse aereoportuali: è questo il tipo di concorrenza che ci aspettiamo ?
stiamo perdendo la liberta’,stiamo perdendo la lucidita’ di pensiero,stiamo perdendo la nostra nazione.la nostra faccia all’estero,ha le sembianze di fazio ecc,ecc……ma perke’ non licenziamo quei vigliacchi di dipendenti che ci ritroviamo,e ci mettiamo a lavorare tutti in proprio?prevedo grossi casini,tra poco agli studenti,si uniranno gli operai e allora saranno c…i Ma perche’ non ci rispetta piu’ nessuno,perche’ mai nessuno ci chiede un parere,perche’nel lavoro i meriti vanno sempre agli altri,perche’ alla fine di tutto riusciamo addirittura a sentirci in colpa. voglio piu’ liberta’,voglio l’uguaglianza nei diritti e nei doveri,voglio vivere in pace
Bravo Beppe!
Ti fa onore ammettere di aver sbagliato sulle compagnie low-cost (ed io ero uno di quelli che ti ha ripreso sull’argomento) ed il fatto che ci dici che ti sei ricreduto grazie a noi ci fa sentire un pochino meno in debito per le perle che ci regali ogni giorno.
Bravo Beppe. La mia stima continua a salire.
stiamo perdendo la liberta’,stiamo perdendo la lucidita’ di pensiero,stiamo perdendo la nostra nazione.la nostra faccia all’estero,ha le sembianze di fazio ecc,ecc……ma perke’ non licenziamo quei vigliacchi di dipendenti che ci ritroviamo,e ci mettiamo a lavorare tutti in proprio?prevedo grossi casini,tra poco agli studenti,si uniranno gli operai e allora saranno c…i Ma perche’ non ci rispetta piu’ nessuno,perche’ mai nessuno ci chiede un parere,perche’nel lavoro i meriti vanno sempre agli altri,perche’ alla fine di tutto riusciamo addirittura a sentirci in colpa. voglio piu’ liberta’,voglio l’uguaglianza nei diritti e nei doveri,voglio vivere in pace
Caro Matteo, forse hai ragione tu…forse chissà!
sta di fatto che in questi anni ho potuto “toccare con mano” i vari servizi offerti sia da Alitalia sia da compagnie low cost.
Posso fare queste considerazioni:
Il costo per un Milano/Roma con Alitalia si aggira intorno ai 150 e con Ryanair 50 (parlo di tariffe standard)
C’è da considerare il fatto che con Alitalia prenoti il biglietto ma non sai mai se parti in tempo…. o meglio, se PARTI!
Con Ryanair fanno di tutto per rispettare gli orari e sono fiscali anche per il check in ecc…
Traggo le conclusioni:
Mi dispiace molto per Alitalia che è la MIA compagnia, ma fino a quando i servizi offerti ed i costi non miglioreranno, mi rivolgerò altrove!
PS. per quanto riguarda la sicurezza, non ho mai sentito di aerei di compagnie low cost precipitati o altro…questo purtroppo non vale per le varie compagnie di bandiera!
Vedi il bello di te Beppe e che mentre in questo tuo commento esalti le privatizzazioni e la concorrenza complessivamente stai dalla parte di chi vuol nazionalizzare tutto.
Se parli di coerenza inzia a guardarti allo specchio
Postato da: stefano anedda il 26.10.05 17:54
Caro Stefano,
hai la mente offuscata, non esiste solo in concetto : Comunisti/Fascisti, privatitisti/statalisti, bianco/nero. Ma anche semplicemente interessati/disinteressati, giusto/sbagliato, della comunità/di una persona.
Ragiona con buon senso e fai del bene per il tuo prossimo e vedrai che di soluzione ne trovi una sola, e troverai le critiche di Beppe più che sensate.
Dovresti baciare dove cammina uno che rischia così tanto per il favore della comunità
Io volo sempre e solo low cost, da quando per andare a Praga Alitalia mi ha rapinato. Tutto per un panino marcio che ti servono durante il volo. Unico rimprovero a Beppe. La foto dei maroni. Visto quello che dice il ns dipendente ministro, avrei scelto un altro soggetto. Sai sono di origini romagnole e lì i maroni sono altro…..
X Lo Cicero:
Non imputo a questo governo tutta la scelta Airbus(d’altrone siamo filo americani dai tempi di Andreotti) ma il fatto che si poteva rientrare in Airbus nel progetto A380 in un momento in cui gli europei si compattavano( vedi anche scelte sulla guerra in Iraq) e invece si è continuato in un filo americanismo cieco. Il fatto è che un errore grosso è stato commesso( chi non è del settore non può imamginare quanto indotto genera un azienda come airbus in settori ad alta tecnologia quindi non a rischio crollo causa cina) e chi lo ha fatto siede sempre lì e soprattutto NEGA ogni errore(riconoscere un problema è il primo passo per superarlo).
Cmq buona fortuna in Germania, ho amici che abitano lì nel settore aerospaziale, guadagnano bene, sono tutelati e trattati da professionisti e non da carne da macello da sfruttare usufruendo di tutti i cavilli e di contratti precari.
Per igor scicchitano.
Non riesco ad andare sul sito da te segnalato http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/ perche mi dice che l’accesso è vietato.L’argomento mi interessa,puoi aiutarmi?grazie.Ciao
Maroni è un miracolo che è uscito dalla Brianza … uno di quelli che applaude ogni volta che l’aereo atterra … il suo rapporto con la tecnologia dell’aereo è paragonabile al mio con lo shuttle …
… intanto come in qualunque tema d’attualità affrontato dal buon Beppe emerge il drammatico scontro generazionale tra i 55enni e i 30enni … anche tra le hostess … chiedere alle nuove arrivate per credere …. W I SINDACATI DEI 60enni!!!
Vedi il bello di te Beppe e che mentre in questo tuo commento esalti le privatizzazioni e la concorrenza complessivamente stai dalla parte di chi vuol nazionalizzare tutto.
Se parli di coerenza inzia a guardarti allo specchio
Interessante la tabella !
Quello che dovrebbe dare da pensare è il motivo per cui l’Alitalia non produca utile.
Io azienda potrei avere un margine operativo lordo positivo (profitti – costi di ciò che vendo) ma avere dei costi fissi tali che il margine netto diventa negativo (quindi nn produco utili).
Dalla tabella invece risulta che l’Alitalia vende già in perdita (profitto x persona è minore del costo) !!!!!!
Ha ragione Beppe … l’Alitalia è già morta e sepolta; allora la vera domanda è: come fanno invece ad essere ancora in piedi con questi dati ???
NESSUNO PARE RICORDARE CHE LE COMPAGNIE LOW COST RICEVONO SOSTANZIOSI “CONTRIBUTI” DAGLI AEROPORTI MINORI, I QUALI SONO INTERESSATI AD AUMENTARE IL VOLUME DEL TRAFFICO: SE HANNO PIU’ TRAFFICO, RICEVONO MAGGIORI SOVVENZIONI DALLO STATO ITALIANO. IN REALTA’, QUELLO CHE I VIAGGIATORI NON PAGANO COL BIGLIETTO VIENE COPERTO INDIRETTAMENTE DALLE TASSE DI TUTTI!!!
BEPPE, QUESTO NEL TUO SPETTACOLO LO DEFINIVI DA “COMUNISTI”, GENTE CHE FA GLI IMPRENDITORI CON I SOLDI DEGLI ALTRI. HAI FORSE CAMBIATO IDEA?
Buonasera a tutti, invito a leggere questo articolo, sembra proprio che chi fino ad adesso ha preso le distanze sia dalla destra che dalla sinistra aveva proprio ragione.
io sono solo un diciasettenne… però sempre di + ho voglia di conoscere i problemi della mia società… mi è venuto un dubbio.. non è che abbassando i costi(low cost) abbiamo un drastico calo di manutenzione che si riscontrerà nel medio lungo termine con guasti e inutili perdite di vite? questa è solo una provocazione che faccio per vedere cosa mi rispondono quelli che ne sanno + di me…
PS: W skype!
Postato da: Matteo Danese il 26.10.05 17:22
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Se hai 17 anni non hai conosciuto il periodo della cosidetta deregolation, (se ne comincio’ a parlare alla fine degli anni 70 in tutto il mondo) un tema che venne alla ribalta a causa dei tanti incidenti aerei che vedevano protagoniste le compagnie aerei che facevano prezzi bassissimi.
Ricordo i mille dibattiti in televisione, tutti che dicevano che era ora di finirla di lasciare in mano le nostre vite a chi, fregandosene della sicurezza, promuoveva i suoi voli a prezzi incredibilmente vecchi.
Adesso invece si demonizza al contrario, si vuole tornare alla deregolation, e a farlo è addirittura Beppe Grillo.
Ti invito a leggere questo articolo, parla proprio della deregolation dei quegli anni (fine anni 70)
MESSAGGIO A BEPPE GRILLO:
BEPPE GRILLO LA DEVE FINIRE DI FARE LE SUE CROCIATE PERSONALI, SI E’ VISTO COME LA PENSAVA SUL COMPUTER, INVITAVA TUTTI A SFASCIARLO. LE CANTONATE NON SI CONTANO PIU’
E’ abbastanza condivisibile tutto quello che hai detto su Alitalia, tranne il paragone con alcune compagnie straniere le quali possono dichiarare utili , a seguito di ristrutturazioni a volte anche pesanti dal punto di vista della perdita di posti di lavoro.
Purtroppo in Italia , e non so di chi è la colpa, non è possibile licenziare neanche una persona per nessun motivo , soprattutto se dipendente statale.
X Fabbricotti
Sono al corrente di quello che dici ma cmq credo che l’attuale governo non sia stato da solo la causa ma solo un potente catalizzatore negativo di problemi già esistenti. Mi chiedo infatti quale sia stata all’epoca la ragione per cui non abbiamo aderito all’AIRBUS quando di mezzo c’era già la Spagna il cui livello tecnologico era pari o minore al nostro.
mi sono reso conto come te di cosa abbia significato per l’industria itialna una tale scelta visto che hin Francia e Germania ci sono centiania di medie aziende che sono cresciute economicamente e tecnologicamente intorno al consorzio.
Cmq e’ un problema che voglio lasciarmi alle spalle visto che ho già preso contatti per andare a lavorare in Germania (si spera sempre)
A parte la simpatia per il tuo nome (..il mio primo bacio…tanti tanti, troppi anni fa..) MA CHE CAZZO CENTRA LA RAI??? Si sta parlando dell’ Alitalia.. o forse e’ una scusa per il tuo sfogo dell’ ultima riga, ma la figura del pagliaccio sei tu a farla…forse se tu sapessi veramente cos’e’ il comunismo.. ma a studiarlo BENE…bisogna far fatica, dimmi… l’hai mai fatta ‘sta fatica? O forse sei una SFATICATA? Mi sa di si…
Lavoro all’estero da 30 anni, e per i primi 20 viaggiavo minimo 4 volte l’anno… parlo di viaggi intercontinentali. Compagnie come KLM, Lufthansa,B.A., Singapore Airlines, Thai Airways, offrivano allora un servizio efficente a prezzi molto piu’ ridotti della nostra compagnia Statale. Ma i loro dirigenti erano e sono, nella maggioranza, persone serie. Ne ho conosciuti alcuni per caso e ho incontrato in loro persone affabili, alla mano, senza le borie che, sebbene i loro buoni stipendi, legati per inciso, alla produttivita’, ho trovato in alcuni dipendenti Alitalia. Di quest’ultimi,ci potrei giurare, NESSUNO era comunista…
VOLAREEE HOO HOO !! NAVIGARE HOOOOOO!
Cioè, già al decollo conficchi le unghiè nei braccioli. Poi al primo vuoto d’aria preghi San Gennaro. All’atterraggio l’applauso liberatorio che manco alla Scala.
Mi preocupo pure se fallisce ? Ditemelo prima che ci penso prima di imbarcarmi.
Per il resto sono allenato, da buon terrone isolano prima era la Tirrenia. Cabina monouso, traduzione simultanea da napoletano/sardo sardo/napoletano, sveglia in cabina con mazzo di chiave sbattuto alla porta modello Poggioreale che dovevano rifare la cabina 3 ore prima. Poi è arrivata la Grimaldi, pagavi di più ma almeno…. e si sono adeguati tutti. per un pò.
L’Alitalia la ricordo bene, hostes non mi guardete che mi caghete, caffè la mattina e giornale omaggio. Ti sentivi in obbligo di volare in giacca e cravatta perchè il biglietto in fondo costava come ad un testimone al matrimonio. Magari passano pure i confetti. Ryan ci ho volato. Rutto libero, nessun vincolo, Hostess irlandesi , italiano nulla… ma quello manco io, fanno tutto loro dall’imbarco al caffè a 5 euro in volo. I piloti …ci sono, ti siedi dove vuoi ed in fondo al prezzo di un quotidiano con annessa cassetta vai a Barcellona. Una manna. La cravatta la lasci a casa, le scarpe non lo so se si possono togliere non ho provato.
Poi Airone. Bel volo . Sono alto …solo se volo, ed una volta tiè , la squadra di basket di Fabbriano sull’aereo. Io già sto seduto come nel sedile del passeggino di mio figlio. Loro ? Bah solo un pò di panico, mettiti lì no là scusi lei uomo nero grande grande si può mettere nel posto della hostess ? Ginocchia pieghevoli come coltellini victorinox . Poverini.
Il gioco del Lego.
Ecco sono allenato …alla stalla, trasferimento in carro bestiame.
L’esercisio fisico e mentale di fare la mucca. Sperando di non diventare pazza e che nessuno ti munga.
che dire mi sembra che sia un male di quasi tutte le compagnie italiane in perdita quello di lamentarsi continuamente dei costi troppo alti e d’altra parte avere dei dirigenti che tra stipendi e vari benefit guadagnano sempre di piu
Ciao,
volevo comunicare che nell’aeroporto di Amsterdam (Schipol), uno dei più grandi d’Europa se non il più grande (ma non sono sicuro), ci sono solo quattro banchi Alitalia e nessun dipendente della NOSTRA cara compagnia che utilizza personale non Alitalia (per tagliare i costi) e come non andare a lavorare per risparmiare i soldi del pranzo!
Purtroppo quell che scrivi sulla Lega è terribilmente vero, Beppe.
Sono molto pessimista, ho la sensazione che noi Italiani abbiamo la classe politica che ci meritiamo… spero di sbagliarmi.
Rispondo a Matteo Danese, che si domandava se l’abbassamento dei prezzi non porterà a una diminuzione della manutenzione e della sicurezza.
La risposta è no! Innanzitutto chi ti assicura che i soldi che paghi in più in Alitalia vengono spesi per la manutenzione? a nessun imprenditore interessa il problema della sicurezza, per questo i controlli sono affidati a esterni.
Secondo poi c’è la legge del mercato: i prezzi scelti dalle low cost sono quelli che massimizzano il profitto per quelle aziende, perché abbassando i prezzi fanno aumentare la domanda, quindi hanno più aerei e sempre pieni. Io mi preoccuperei più dell’Alitalia, che è piena di debiti, e magari è disposta a prendersi qualche rischio in più aggirando i controlli piuttosto che fallire (ma non credo).
Quindi vai tranquillo!
Certo il consorzio Airbus esiste anche prima, ma la grossa occasione la abbiamo persa quando per motivi politici (alleanza con americani che c’è sempre stata dai tempi di Andreotti e poi fortemente voluta più stretta dal Silvio nazionale) abbiam scelto di supportare gli USA e non stare con l’Europa in un dualismo assurdo.
Effetto?
Adesso in tutta europa ci sono impianti EADS come quelli di Airbus( società che va benissimo) o Astrium(ricerca spaziale, società che non guadagna ma viene mantenuta attiva in quanto la ricerca che fanno è un bene necessario) tranne che in Italia.
A noi dell’airbus rimangono solo qualche gondola motore fatta a Varese dalla Aermacchi e qualcosa ad Alenia Aeronautica se non sbaglio.
E’ stata una scelta. Una scelta che alla fine è risultata sbagliata (e poteva accadere) quello che mi rompe è che se io sbaglio qualcosa ne pago i danni, mentre qui si continuano a fare errori e non si molla la poltrona…
************************
PER BEPPE GRILLO
**************************
Ho scritto una mail al direttore de “Il Giornale” sull’argomento: Italia “partialy free” di House of Freedom.
Ecco la risposta:
———————–
“per la condanna dei 2 giornalisti, che lei liquida come “vaccate varie”,
Freedom House ci assegna 9 punti di penalità. A causa di queste due
condanne, rispetto allo scorso anno, siamo considerati un Paese la cui
stampa è “Partly Free”. Non solo; se lei parlasse con Karin Karlekar, una
delle autrici del rapporto della Freedom House, scoprirebbe che la
distorsione dell’informazione in Italia, non è come lei la dipinge. Gli
autori, infatti, del rapporto sulla libertà di stampa non sono mai stati in
Italia; si sono fidati del giudizio di alcuni centri studi e associazioni.
Citiamo testualmente le frasi di Karin Karkekar: “Se avessimo saputo che
Jannuzzi è stato graziato, sareste un paese free. Il prossimo anno lo sarete
certamente”. Che sia anche Karlekar al soldo del capo?
Buon lavoro anche a lei
————————————————
Ne parli nei tuoi spettacoli.. Cosa ne pensi?
Grazie! CIAO
Lorenzo
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PER BEPPE GRILLO
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Roma e Bologna: prove di sinistra al governo – di Redazione –
Dopo l’assedio a Cofferati, quello al Parlamento. E un esponente di Rifondazione fa sequestrare le case ai privati
Da una parte la necessità di governare nelle amministrazioni locali dove sono maggioranza, dall’altra i più radicali dello stesso schieramento che ne contestano le scelte. È la solita sinistra di lotta e di governo: a Roma il responsabile di una circoscrizione requisisce alloggi di privati; a Bologna il «legalitario» Cofferati viene appellato «stalinista» dai suoi compagni di coalizione. E in piazza Montecitorio gli «studenti» assediano la Camera
Postato da: Cinzia Rossi il 26.10.05 17:22
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@ Cinzia Rossi
E’ solo un piccolo assaggio di cosa ci aspetta se salgono al governo. L’Unione è di carta.
ps: (precisazione da fare assolutamente) i casini li hanno combinati quelli dei centri sociali legati al neo comunista Becchinotti, quegli incappucciati, guidati da quell’imbecille mascherato che voleva apparire con il passamontagna in tv e che ha visto persino Di Pietro incazzarsi in diretta e chiedere che venisse sbattuto fuori.
La maggior parte degli studenti manifestava pacificamente
Scusate l’OT, ma ieri sera stavo guardando Porta a Porta (si lo so che è masochismo…), e c’era Fini che ha spiegato come con un’inflazione del 2.1% i salari sono cresciuti del 2.7% e diceva che se anche questo non è proprio un risultato enorme è comunque un risultato di tutto rispetto per un governo che ha governato in un momento di difficoltà di tutta l’Europa… e poi ha detto tante altre belle cose, tanto che alla fine mi sentivo proprio bene e quasi ricco… poi mia moglie mi ha detto che ci sono rimasti in tutto 20 euro e il mio stipendio arriva il 31… che fortuna, pensa se non avessimo avuto neanche quelli! Grazie Governo!
DICIAMO TUTTI BASTA A QUESTA FARSA DI POLITICI E GOVERNANTI CHE FANNO SOLO IL LORO INTERESSE
IO SONO FONDAMENTALMENTE DI DESTRA MA FORSE XCHE ALLA FINE VEDERE UNO DI SINISTRA CHE PRENDE GLI STESSI SOLDI, HA LO YACHT, LA CASA AL MARE E LA CASA IN CITTA DELL INPS, L’ AZIENDA MILIARDARIA CAMUFFATA DA COOP, ECC ECC .————-ALMENO QUELLO DI DESTRA E’ RISAPUTO CHE HA I SOLDI….E NN LO NASCONDE.
COMUNQUE BEPPE, QUI LA DIATRIBA NN E’ PIU TRA DESTRA ,SINISTRA , OPPOSIZIONE, PARTITI SATELLITE CHE VANNO DOVE PORTA IL VENTO, IL POLITICO BUONO, QUELLO COLTO, QUELLO CHA HA LE RETI TV,QUELLO CATTIVO, QUALLO CHE RUBA, QUELLO CHE BACIA IL MAFIOSO, QUALLA GNOCCA, LA PORNOSTAR ECCETERA……….
QUI BISOGNA RIFONDARE TUTTO, MA DICO TUTTO..BUTTARE TUTTO GIU E RIFARE TUTTO DI NUOVO E FARE GOVERNARE IL POPOLO, RAPPRESENTATO DA UN ELETTO CHE FACCIA I NOSTRIINTERESSI E CH EUNA VOLTA CHE NONO HARI SPETTATO GLI OBIETTIVI VENGA MANDATO VIA SENZA PENSIONE O BONUS, CHE PERCEPISCA LO STIPENDIO E LE PROVVIGIONI COME FANNO LE AZIENDE CON I LORO RESPONSABILI COMMERCIALI.
MA INNANZITUTTO SERVONO PERSONE ONESTE………
IO SONO DISPOSTO A FONDARE UN NUOVO PARTITO, APOLITICO CHIARAMENTE, FATTO DI GENTE CHE LAVORA, CHE SBARCA APPENA IL LUNARIO, CHE HA SEMPRE PAGATO LE MULTE ANCHE S ENN POTEVA, UNO CHE HA LE COSIDETTE PALLE PER DIRE BASTA.
ELENCO DELLE COSE CHE NON VANNO:
FERROVIE E AEREI
STRADE CON BUCHE E AUTOSTRADE SALATE
SANITA
SCUOLA
POLITICI, STIPENDI, BONUSE AMANTI
LE GRANDI AZIENDE IN DEFICIT ED A PARTECIPAZIONE STATALE CHE SI RIVOLGONO ALLA CASSA INTEGRAZIONE
AMBIENTE, INQUINAMENTO
COMUNI E PROVINCE CON RELATIVI ASSESSORI E SINDACI E PORTABORSE
EURO E RINCARI DEI PREZZI
OCCUPAZIONE, AGENZIE INTERINALI E COOP
PUBBLICO IMPIEGO E RALTIVE AMMINISTRAZIONI
LAVORO SOMMERSO E LAVORO EMERSO MA SENZA GARANZIE
PARTITI POLITICI, POLITICI E CORRUZIONE , CONCUSSIONI, APPALTI TRUCCATI,SOVVENZIONI CEE A FONDO PERDUTO
a Maurizio Ferrante
I sindacati oramai nn sono piu ne’ di destra ne’ di sinistra, sono solo delle associazioni che
con l’abbindolamento delle masse ricattano i vari governi in carica per il loro autosostentamento o arricchimento.
Ormai c’e’ piu gente da mantenere nei sindacati che in alitalia con tutte le associazioni che ci sono, se controlliamo bene troviamo anche l’associazione per i diriti dei tampax dentro alle vagine.
Si dovrebbe cancellarli,mandarli a lavorare e ricostituirne dei nuovi di zecca,un po come la nostra intera classe politica .
Tagliano i prezzi andando in aeroporti con tasse aeroportuali più basse, viaggiano solo con il pieno, sfruttano al massimo internet per abbattere i costi e all’interno dei voli non ti trattano come uno sceicco, nel senso che personale di bordo al minimo e l’ambiente su cui viaggi è abbastanza spartano…
in più gli aerei non sono di proprietà, ma in leasing…una sorta d’affitto…in più sono tutti nuovi, quindi necessitano di meno spese di manutenzione e possono essere sfruttati di più…
Poi altre cose che non so, tipo avere un buon organico in azienda efficente e che produce-….
credimi ci sono un sacco di controlli…
Ci sono stati incidenti per le compagnie low cost così come per quelle normali….
>L’Alitalia và male perchè usa poco Internet (questa >è favolosa)
E la cosa che fa più ridere è che è VERO!
Ogni studio di mercato su questo genere di cose nel campo aeronautico spinge da questo lato. In america oramai tutti cercano di gestire le prenotazioni via web magari appoggiandosi a qualche grossa società tipo la “SABRE”. E’ un dato di fatto che tutti lo fanno perchè il biglietto stampato COSTA e alza il prezzo del biglietto e su tratte dove il prezzo dovrebbe essere basso questo incide!
>L’ALitalia va male perchè viaggia con aerei sempre >vuoti (e qui qualcuno ha fatto un calcolo >illuminante scrivendo: “PIU’ POSTI A SEDERE >DISPONIBILI=PIU’ PASSEGGERI=PIU SOLDI” è sempre quel >Rubbia dell’aeronautica che mi ha dato >del>>l’anormale)
E anche questo è vero! nel calcolo dei costi di volo (DOC) che determinano il costo del biglietto si dividono la marea dei costi fissi. Quindi aerei pieni vuol dire dividere i lcosto per 200 (ad esempio) aerei vuoti dividere per 100.
E se sbagli la stima delle persone in volo di brutto via in perdita.
Morale: il diritto di opinione è di tutti, ma ogni tanto ascoltare chi ste robe le studia e le fà che non sarà un genio o un manager di una compagnia aerea(però se vuoi ti faccio fare un post da un manager di una compagnai aerea che va bene in USA) ma è qualcuno che è “del settore” e quindi un idea di cosa entri dentro sti conti piu o meno ce la ha sarebbe meglio
Mamma mia..quanti giudizi inutili. Come potete parlare così di low cost, alitalia e aeroplani senza saperne assolutamente nulla? lo stesso beppe mi ha deluso moltissimo. Fino a due settimene fa sputava merda sulle low cost (…al posto del carrello hanno uno scooter…) ed ora le osanna come unicomezzo davvero intelligente.
se solo sapesse come ryanair acchiappa i soldi… se solo lo sapesse.
ma non lo sa. perchè quando si parla di aerei nessuno capisce mai un cazzo, a meno che non ci vive a stretto contatto.
“Ma poi chi diavolo vi ha detto che le low cost sono in attivo????? ma sapete ogni giorno quante compagnie low cost nascono e falliscono in meno di quindici minuti??? non ne avete nemmeno la poi pallida idea.
ma forse, non avete la piu pallida idea nemmeno di perche un aereo voli…
Ho appena prenotato un biglietto Alitalia per tornare in Italia nel periodo di Natale (ho anticipato la Moratti e sono scappato prima!). Non volo quasi mai con Alitalia ma questa volta non potevo fare diversamente e poi “il volo è in offerta”.
Volo con mia figlia che avra’ 9 mesi, il mese scorso, stessa tratta, altra compagnia, mia figlia ha pagato l’equivalente di 5 euro. Con Alitalia il suo biglietto costa 70 euro…. che bello tornare a casa.
Grazie Cimoli!!
Roma e Bologna: prove di sinistra al governo – di Redazione –
Dopo l’assedio a Cofferati, quello al Parlamento. E un esponente di Rifondazione fa sequestrare le case ai privati
Da una parte la necessità di governare nelle amministrazioni locali dove sono maggioranza, dall’altra i più radicali dello stesso schieramento che ne contestano le scelte. È la solita sinistra di lotta e di governo: a Roma il responsabile di una circoscrizione requisisce alloggi di privati; a Bologna il «legalitario» Cofferati viene appellato «stalinista» dai suoi compagni di coalizione. E in piazza Montecitorio gli «studenti» assediano la Camera
io sono solo un diciasettenne… però sempre di + ho voglia di conoscere i problemi della mia società… mi è venuto un dubbio.. non è che abbassando i costi(low cost) abbiamo un drastico calo di manutenzione che si riscontrerà nel medio lungo termine con guasti e inutili perdite di vite? questa è solo una provocazione che faccio per vedere cosa mi rispondono quelli che ne sanno + di me…
Difficilmente riesco, per impostazione personale, a considerare gli investitori capitalisti migliori dell’intervento statale ma anche prescindendo da questo ( che deriva da una concezione utopica o utopistica dello stato ) non mi sento di esaltare troppo le low cost.anche a me fa piacere andare un fine settimana a londra con 70 ….ma non vorrei che fosse il mio ultimo week-end.Da piccolo mi hanno insegnato che, spesso, poco prezzo significa poca qualità e in questo caso un aereo non si può rammendare come si potrebbe fare con un maglione del mercato.Saluti a tutti
Ma perchè nessuno di noi napoletani ha il coraggio di dire che a Napoli la parola “cavaliere” designa una persona cornificata e cioè un cornuto?
Quindi se berlusconi viene chiamato cavaliere significa che berlusconi tiene le corna.
Allora quando sentite dire il cavaliere dovete intendere cornuto.
Se invece sentite dire il cavaliere berlusconi dovete intendere il cornuto berlusconi.
Quando poi dicono che berlusconi è cavaliere significa che berlusconi tiene le corna.
Che l’alitalia fallisca e diventi una low cost non credo sia auspicabile…tuttavia imbarcare un paio di boeing con tutto il governo, i dirigenti, i digerenti…e poi allenare la contraerea non sarebbe male, no? Desaparecidos al contrario
ALLARME CONTI RAI: PERDITE PER 80 MLN, IL CANONE NON BASTA
ROMA – “Nel 2006 la Rai registra un rischio di perdita tendenziale di oltre 80 milioni di euro”: è l’allarme lanciato dal direttore generale Alfredo Meocci ascoltato oggi in Commissione di Vigilanza.
Questa situazione, ha spiegato il dg, “comporta una serie di interventi per riequilibrare i conti che costerà notevoli sacrifici all’azienda. Il mancato adeguamento del canone potrebbe accentuare l’impatto negativo sullo sviluppo strategico dell’azienda”.
A preoccupare il dg, anche i limiti normativi imposti alla raccolta pubblicitaria: “Per questo – ha sottolineato Meocci – é necessario che l’azionista e i referenti istituzionali individuino degli indirizzi per intervenire sulla dinamica delle risorse”.
Insistendo sulla necessità di un adeguamento del canone, Meocci ha ricordato che la quota pagata dagli abbonati, che rappresenta il 50% dei ricavi del gruppo, “cresce a un tasso che è la metà di quello degli investimenti pubblicitari ed è inferiore all’inflazione: negli ultimi sei anni, il canone è aumentato del 9%, l’inflazione del 14%. E questo ha comportato un impatto da 60-80 milioni di euro sui conti”.
Le ipotesi sono essenzialmente due, ha ricordato il dg: “Rendere trasparente il finanziamento del servizio pubblico, grazie anche allo strumento della contabilità separata (e la Rai è pronta a fornire già per il 2006 elementi per il riequilibrio delle risorse tra attività finanziate da canone e da pubblicità) e intervenire sulle regole che determinano la raccolta pubblicitaria. Altrimenti – ha insistito il dg – si dovrà andare verso un ridimensionamento dell’azienda e uno sconvolgimento degli attuali assetti in cui la Rai perderebbe il suo ruolo di centralità e leadership. Si andrebbe cioé verso una piccola Rai”.
E VOI vorreste ancora far assumere santoro e biagi??
alitalia ha costi di gestione più alti perchè ha il parco aeromobili molto vecchio ( circa 12 anni di media anzianità), che si traducono in consumi di carburante e in costi di manutenzione più onerosi. inoltre non ha la possibilità di rinnovare gli aerei perchè gli istituti bancari non le possono dare più crediti. invece le compagnie low cost (tipo ryanair o easyjet) hanno degli aerei nuovi ( circa 4,5 anni di anzianità media) e quasi tutti in leasing, con costi di gestione assi più bassi. la differenza sta tutta qui. e non è poco.
Ma io credo che il problema sia anche questo:
>>A distruggerne il patrimonio hanno contribuito le regole sulla concorrenza che hanno favorito l’ingresso delle low cost.
@[…]
Seguire GRILLO e rispondere a MAURIZIO FERRANTE e parlare di sindacati e licenziamenti, oppure seguire la sinistra e condannare i licenziamenti??
[…]
Postato da: Maurizio Ferrante il 26.10.05 16:41
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Scherni a parte…
Insisti con i sindacati. Va beh, c’è sicuramente un motivo personale (ti hanno licenziato senza giusta causa e non ti hanno difeso?).
ma quello che più mi turba delle tue affermazioni è:
– “Come diavolo fai a scandalizzarti per i sindacati e non lo fai per lo stipendio di Cimoli che è il triplo di quello di pari manager di altre compagnie che non sono in deficit di 400 milioni di EUR, ma in attivo di 333 milioni?”
Come fai ad andare d’accordo con la tua scoscienza sapendo che con uno stipendio simile e con la buona uscita (liquidazione) che si prenderà il sig. Cimoli ci sfameresti 100 famiglie, invece di licenziarle (visto che sono state assunte forse servivano anche)?
visto che é stato sfiorato il discorso inquinamento….
RIFIUTI: PIEMONTE, IN SUPERMERCATI DETERSIVO “ALLA SPINA”
Via i contenitori superflui, necessari solo per ragione di immagine e marketing e vendita sfusa di detergenti e detersivi nei supermercati. E’ il progetto, denominato GDO, a cui sta lavorando l’assessorato all’ambiente della regione Piemonte.
A mal pensa ma statte zitto va, che l’Alitalia è in deficit da quando è nata… altro che AN e Lega!! E comunque c’è un certo popolino sindacalista che non fa altro che scioperare agli aeroporti.
Il che la dice lunga su quanto intoccabile sia l’ALITALIA, anzi i suoi dipendenti!! Nemmeno con le prove dei furti che facevano agli aeroporti hanno potuto mandare via alcune persone. IL SINDACATO RICATTA! E il sindacato è di SINISTRA. Come BEPPE GRILLO. Argomenta meglio, LEO DA RIMINI almeno ha detto che invece di licenziare basta abbassare qualche stipendio ai managers.
Anche se con gli stipendi non risolvi il problema che è strutturale. Troppe persone, troppi servizi.
si da il caso che non sia un Rubbia dell’aeronautica ma un semplice e modesto ingegnere aeronautico che forse ne sa leggermente qualcosa in più in tema di aerei e che non torva un lavoro nel settore perchè in Italia non c’è assolutamente niente.
Comunque e’ solo un altra prova che l’Italia e’ un paese arcaico lontanissimo dai parametri delle altre nazioni europee, e’ proprio una questione di mentalita’ della classe dirigente, una generazione di faccendieri e traffichini, quelli che credono che rubare e approfittare sia una cosa da furbi mentre gli onesti sono dei coglioni e dei cretini.
I risultati si vedono, non resta che sperare che questa gentaglia che ormai si avvia alla terza eta’ vada presto in pensione peccato che anche li’ ci fregheranno con le loro pernsioni d’oro!.
Parole del Capo dello Stato che arrivano a proposito: “Il rilancio della domanda interna passa pero’ anche dalla difesa del made in Italy. Occorre difendere i nostri marchi”, ha sottolineato Ciampi, “riconquistare il consumatore italiano con la qualita’ e una distribuzione piu’ efficiente”. Insomma, se e’ vero che le cose non appaiono piu’ buie come qualche tempo fa, e’ altrettanto vero che “c’e’ ancora molto da lavorare”. Ce lo dicono le grandi istituzioni internazionali: “Quando vedo le classifiche dell’Ocse sulla formazione, la ricerca, la conoscenza, raramente noto l’Italia nella parte alta”.
Comunque e’ solo un altra prova che L’Italia e’ un paese arcaico lontanissimo dai parametri delle altre nazioni europee, e’ proprio una questione di mentalita’ della classe dirigente, una generazione di faccendiere e traffichini, quelli che credono che rubare e approfittare sia una cosa da furbi mentre gli onesti sono dei coglioni e dei cretini.
I risultati si vedono, non resta che sperare che questa gentaglia che ormai si avvia alla terza eta’ vada presto in pensione peccato che anche li’ ci fregheranno con le loro pernsioni d’oro!.
Si, ma … dopo la legnata presa con volareweb ho qualche problema ad affidarmi ai voli low-cost.
E’ necessario prenotare e pagare con parecchio anticipo se si vogliono ottenere le tariffe super-convenienti, e fino alla partenza non rimane che sperare …
Poi, se la compagnia e’ semisconosciuta, si deve continuare a sperare anche durante il volo …
Basta, vado in treno. Low-cost.
Per il discorso dei costi delle compagnie vorrei farvi un esempio di come si calcolano i costi di un aereo. Un esempio ovviamente molto semplificato, magari a qualcuno interessa.
Per ora illustro solo il calcolo dei D.O.C.
I D.O.C. sono i costi diretti operativi(Direct operating cost)
***
DOC= (A + V + M)/(Vb *Ns)
A=Costi annuali cioè Deprezzamento, Interessi, Assicurazione*
V=Costi di volo cioè costo del carburante(FC), tasse di navigazione(NC),costo dell’equipaggio(CREW), tasse di atterraggio (LF) e tasse a terra(GHC)*
M=costi di manutenzione dell’aero(Airframe) e del motore Eng)*
Vb= block velocity o velocità commerciale
Ns=Numero di posti.*
Su tutti questi conti c’e da tenere conto che calano(ora poi faccio un esempio) se aumenta l’utilizzazione annua di un aereo. E che l’utilizzazione annua di un aereo ha un massimo definito dai regolamenti che tiene già conto di ami margini di sicurezza.
Quello che viene fuori il DOC è il costo per ogni km di volo per ogni passeggero imbarcato. Moltiplicatelo per il numero di km e avete il costo del volo (quanto costa alla compagnia)
**********
Senza scendere nei dettagli (ho qui davanti un esempio se qualcuno volesse dei numeri) vado alle percentuali di ripartizione del costo in questo esempio(che è trall’altro un grosso boeing a lunga tratta quindi è l’esempio dei voli alitalia più che dei low cost ma ora non ho voglia di rifare i conti nell’altro caso)
I costi di manutenzione sono il 17.1%
I costi dell’equipaggio sono il 14%
il costo del carburante sono il 24.7%
le tasse totali fanno circa il 9%
il resto sono costi finanziari(deprezzamento, interessi e assicurazione)
*****
Analizzando questi costi si vede che un equipaggio sovra pagato, una gestione finanziaria sbagliata, una scelta d una velocità più alta dell’ottimale per arrivare prima e il scegliere l’ora e l’aeroporto di punta(manda le tasse ben oltre il 9) possono affossare una compagnia.
[continua]
Veramente, in un mio post precedente, ho detto come la pensavo sui sindacati e i licenziamenti.
Puoi leggerlo, se vuoi.
A ciò aggiungo e ti ricordo quale fosse la manovra di risanamento del “decreto alitalia”: Licenziamento di parte dei dipendenti e RIDUZIONE dei VOLI. Forse tu sei d’accordo con questa soluzione. Io, invece, trovo paradossale che si acquistino dei vettori boeing NUOVI per NON farli volare e licenziare anche il personale.
Per risanare una azienda, bisogna competere. Licenziare è lo strumento dei manager incapaci!
Credo che per paragonare i prezzi dei biglietti delle compagnie aeree low cost bisogna tener conto anche dei costi indiretti. Per esempio gli aeroporti cui si appoggiano sono sempre lontani dalla destinazione finale e spesso mal collegati e questo determina un maggior costo e anche un maggior disagio che va cmq quantificato. I servizi di prenotazione sono fai da te. A bordo non sono serviti pasti. Gli orari partenza e arrivo sono antieconomici perchè costringono a ridurre di un giorno la vacanza o viceversa di ad allungare di un giorno la permanenza in albergo…. se teniamo conto di questi elementi, per non parlare di altre considerazioni di carattere sociale, la convenienza certamente diminuisce
Quindi una cattiva gestione gonfia i prezzi! Una buona gestione li fa scendere al prezzo della ryan che poi è il valore reale…
Inoltre tenete conto che questi conti sono validi SE e solo SE l’aereo vola a pieno carico(di persone) e se è l’aereo adatto alla tratta(ci sono tratte “ottimali” come consumi, che abbiamo visto incidono un sacco sul prezzo a seconda dell’aereo).
Le compagnie che fanno prezzi molto alti hanno per forza meno clienti, i loro aerei volano mezzi vuoti e si mettono a rischio. Questo non volare a pieno(e supporlo fin dall’inizio nei calcoli dei costi) porta i biglietti a crescere come prezzo.
Inoltre c’è l’utilizzazione degli aerei. Gli aerei delle Low Cost sono al limite legale(che ricordo è ampiamente dentro il margine di sicurezza) gli aerei dell’Alitalia chissà…
E se l’aereo non è pieno e no è al massimo della sua utilizzazione i costi fissi (fra cui le famose tasse!) aumentano il loro peso, giustificando le grosse differenze di prezzo.
Quindi ci sono mille fattori che determinano il succeso delle low cost e certo non c’è nè una politica sleale nè una minore sicurezza.
Il punto chiave è che le low cost hanno scommesso sul fatto che gli europei avrebbero riempito gli aerei se i prezzi fossero scesi… se questo non fosse accaduto sarebbero fallite miseramente
Caro Beppe vorrei farti notare che nel tuo blog gli unici a scrivere messaggi sensati che si avvicinano di piu’ alla realtà sono quelli che vengono costatemente presi di mira da attacchi dei soliti bulldog del blog (poveretti)
e dai soliti lacchè che mai mancheranno.
Cio che stà emergendo dalla discussione sul tema che tu hai sollevato è la seguente:
L’Alitalia va male perchè i pranzi a bordo sono esageratamente costosi.
L’Alitalia va male perchè gli interni degli aerei sono inutilmente sfarzosi.
L’Alitalia và male perchè, al contrario delle compagnie aeree che fanno low cost (che tradotto alla matriciana significa prezzi bassi) fanno zompare gli aerei su scali “troppo costosi”
L’Alitalia và male perchè gli aereoporti sono troppo grandi e “quindi troppo costosi”
L’ Alitalia va male perchè i sedili degli aerei sono in pelle nella prima classe (e mi ha dato dell’anormale)
L’Alitalia và male perchè usa poco Internet (questa è favolosa)
L’ALitalia va male perchè viaggia con aerei sempre vuoti (e qui qualcuno ha fatto un calcolo illuminante scrivendo: “PIU’ POSTI A SEDERE DISPONIBILI=PIU’ PASSEGGERI=PIU SOLDI” è sempre quel Rubbia dell’aeronautica che mi ha dato dell’anormale)
Nessuno che abbia parlato delle migliaia di posti in esubero,
Nessuno ha parlato del fatto che l’Alitalia non puo’permettersi di fare la cresta sulla manutenzione sacrificando la sicurezza (è finita l’era della deregolation)
Caro Beppe, ti chiedo se posso copiaincollare tutti questi interventi per inserirli nel mio sito nella sezione dedicata all’humor (pagando s’intende)
questo è proprio un bel blog sai? non facevo tante risate dal tempo del libro “io speriamo che me la cavo”
Ecco il piu’ intelligente di tutti di turno! Guarda che non e’ scontato che i frequentatori di questo blog siano sempre d’accordo con i post di Beppe, io per esempio non condivido quello di oggi, ma non per questo do del pecorone a tutti gli altri. Questo e’, e spero che rimanga, un posto dove si puo discutere liberamente, ma con alcuni personaggi e’ impossibile parlare.
La lega no e altro che il nipotino della defunta zia Mme.democristiana, arrivato dall’america per gli ossequi senza dolori in tasca.Il nipotino Mr.Legadisney vuole vedere quanto si puo recuperare dalla defunta cara zietta.
Una compagnia che da anni ci costa miliardi e miliardi, che non solo non produce ricchezza ma la fa perdere a tutti noi, e questo anche per mantenere questi intoccabili dirigenti che viaggiano a suon di centinaia di migliaia di euro all’anno di stipendio quandon non milioni.
Una compagnia in passivo netto che da stipendi milionari e’ una cosa ridicola, cominciate a tagliare tutto quel personale INUTILE che le altre compagnie NON HANNO, sono finiti i tempi dei Baroni dell’aria ormai il trasporto aereo non e’ ne piu’ ne meno che un autobus con le ali come dimostra ryanair ealtre, e non una cosa PER VIP, finche’ l’alitalia non se lo ficca in testa non potra’ che peggiorare.
Io sono stufo di pagare tasse per mantenere in piedi questo schifo se non funziona FINE, non abbiamo bisogno di una compagnia nazionale che NON rende nulla, c”e l’imbarazzo della scelta se si vuole viaggiare.
Si soffro di demenza senile… eppure nessuno risponde. Perchè cio’ che GRILLO DICE e che voi come pecoroni seguite, è in netto contrasto con le battaglie che la SINISTRA fa. ERGO siete andati in crisi e non sapete a chi dare i resti.
Seguire GRILLO e rispondere a MAURIZIO FERRANTE e parlare di sindacati e licenziamenti, oppure seguire la sinistra e condannare i licenziamenti??
Che risate che mi faccio!!! Ahahahahah
Eccolo il popolo delle pecore!! Non sa usare il cervello per poter avere un’idea propria e si basa su quelle degli altri!!
riposto il messaggio per chi ha le palle per affrontare i temi sindacali/sociali
Ma come… GRILLO PRIMA AFFOSSI LE LOW COST E ADESSO LE ESALTI? E certo… per dare contro al governo questo ed altro. Grande campione!!
Ma ribatti che solo gli stupidi non cambiano mai idea… coraggio! E’ vero! Solo gli stupidi! Ma adesso che hai reso noto che il 50% dell’Alitalia è statale, perchè non dici che l’unica maniera per risanare è:
-staccare Stato-Alitalia
-mandare a casa il surplus di personale che solo lo Stato puo’ stipendiare
-trovare le risorse per mettere in cassintegrazione quei lavoratori
-modificare l’art 18 per poterli effettivamente licenziare
Ma come, non sei tu il salvatore del popolo? E non hai sempre predicato contro queste soluzioni?
Che buffone… ahahahah
PS i sindacati che ami tanto non ti permetterebbero nemmeno di pronunciare la parola tagl… tagl… cazzo posso dirla? TAGLI all’alitalia!
Su Alitalia c’è una offerta dei palestinesi. Siccome noi SAPPIAMO BENISSIMO che Alitalia NON E’ un’impresa che produca reddito, MI SUONA ANOMALISSIMA l’offerta di 120 MILIONI DI EURO fatta dai così detti “poveri” palestinesi per rilevare una quota di Alitalia. Ma i finanziamenti che la UE (cioé i nostri dipendenti, con i ns. portafogli) concedono ad hamas ed altri, non dovevano andare ai poveri di laggiù?
Si veda qui: http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=793627
Maroni e i leghisti hanno un quoziente medio intellettivo peggio di un down. Sono inoltre cialtroni e ignoranti. E povera Italia! Io essendo di Napoli non me la prendo più di tanto con questi tufi. Probabilmente Francesco di Borbone in confronto sarebbe un ottimo monarca e pure illuminato, rispetto a quei letami!!!
Si deve aggiungere che le low cost aiutano anche chi sta a terra: Orio al Serio (BG) per esempio era una pista per fenicotteri, adesso è diventato un rispettabilissimo international airport con grandi benefici per l’economia locale.
Il problema è l’inquinamento(purtroppo).
CIAO
Mi chiedo: se in Italia non ci fossero tutte queste truffe legalizzate, questi manager da miliardi, la parmalat, le banche ladrone, i presidenti ladri , gli stipendi dei parlamentari, le auto blu , le assicurazioni obbligatorie cosi alte, le baby pensioni, le pensioni dei parlamaentari cosi alte, le liquidazioni dei suddtti, i tronchetti, i nani, i ricutti, i sinbona, ecc. ecc. quanti soldi avremmo in piu???
Alitalia è uno degli ultimi esempi rimasti in cui lo Stato dimostra la sua pochezza: ma come? Il presidente del consiglio “imprenditore” che ha fatto un governo a sua immagine e somiglianza non è in grado di gestire una delle sue (ultime) proprietà? Che non è in grado di dire a un Cimoli (un suo/nostro dipendente) di andare a pelare patate in cambusa invece di prendersi 2 milionazzi di euro l’anno? Non confondiamo l’Alitalia con le “Low Cost”, ma paragoniamo la nostra compagnia di bandiera con le compagnie di bandiera degli altri paesi. Mi risulta che la RyanAir voli anche in Inghilterra, in Francia, in Germania. Windjet vola in Germania, Francia, Spagna. Eppure le compagnie di bandiera degli altri paesi sono in utile. E questi altri paesi sono in Europa come noi. Ora è evidente che l’imprenditore Francia o l’imprenditore Inghilterra valgano molto di più dell’imprenditore Italia, dato che la concorrenza è la medesima.
Sono veramente stanco di sentire cagate: Maroni dice marronate quando blatera che “sono state le regole della concorrenza a ridurre Alitalia così”. Ma che vuole Maroni? I monopoli statali? E’ un comunista, Maroni? E’ brezneviano? Ma l’obbiettivo di questo governo non è privatizzare tutto perchè il vero mercato si ha con la concorrenza? Il vero problema è che, purtroppo, questi qua hanno il cervello all’ammasso. Non sanno nemmeno quello che dicono. Pippano troppo.
Ciao
-MV
Visto che si parla di management incapace leggetevi l’ANSA di oggi, in relazione ad una perdita stimata di 80 milioni di euro della RAI e le dichiarazioni altamente professionali del direttore generali Meucci, secondo il quale..ancora una volta saremo noi a pagare
ho fatto un gioco: con mille euro (tasse comprese) quanti aerei a/r prendo in un mese? uno spettacolo! ho fatto: roma – barcellona; roma – londra; roma – parigi; venezia – madrid.
E ‘poco? consiglio la compagnia catalana “vueling”.
Beppe sei strepitoso.
all’estero si vola perchè si lavora, in quanto il sistema d’affari è sistematico, cioè si fonde con il sistema d’affari commerciali delle altre nazioni,
e le città sono piu ricche di aereoporti e office-point, alberghi e meeting point, per gestire affari in tutta europa, in Italia da Roma in giu abbiamo solo affari di droga di cui abbiamo il primato mondiale e la politica su questo fatto
DORRRRRME !!
Caro Beppe, oltre alle tariffe di Alitalia devi assolutamente parlare anche dei costi auto della FIAT (rappoto qualità/prezzo molto meglio FORD o OPEL). Se invece degli stipendioni, i dirigenti delle maggiori aziende italiane, prendessero salari onesti e non avessero “benefit” assurdi … forse tutti valorizzeremmo il made in italy !!!
quoto> Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.
stop quota>
verissimo, hanno dei prezzi allucinanti,
tanto è vero che costa molto meno andare in auto,
a roma, bisogna dire che cmq, il territorio italiano è lungo e stretto e mentre in Francia, si vola in tutte le direzioni
chi è quello stordito che prende l’areo perandare da Rimini a livorno?
SUGGERIMENTO PER MARONI, CREIAMO LA PADANAYR!!
Rotte _ venezia-varese, varese berghem, como-lecco
Milano-torino, Piazenza, como, aosta-venezia, insomma il resto mettetel giu voi ke sono svariegate!!
Brussels – Roma
(andata) virgin express circa .40,00
(ritorno) ryanair ad .0,99!!!!
mi sono trovata benissimo e poi gli aerei della ryanair sono nuovi.
L’unica cosa simpatica tra l’altro è stata la corsa per il posto, poiché non viene assegnato, quindi c’era tipo la gara con tanto di grida agli amici che entravano prima: “prendimi il posto!!” come sull’autobus scolastico! ahhahahhahahhah
“E poi, vogliamo mettere la vergogna nel peggiore delle ipotesi di perdere una compagnia di bandiera?”
Chiedetelo agli irlandesi (Ryanair è irlandese), agli americani (non mi risulta una compagnia di bandiera), ai norvegesi, a gli svedesi ed ai danesi (tutti insiemi appassionatamente con la SAS)
Nel caso del fallimento dell’Alitalia, la vergogna non mi sfiorerebbe minimamente. Anzi.
Provo più vergogna quando subisco un ritardo di 2 ore e non posso stare con i miei figli.
Oppure quando i dipendenti Alitalia bloccano l’accesso a Fiumicino e mi tocca correre a piedi per non perdere l’aereo
RE: Luca Fabbricotti
concordo con te ma sai benissimo anche te che il consorzio AIRBUS è nato prima dell’attuale (schifoso) governo.
Per quanto riguarda l’elicottero del COW BOY non tutti sanno che si è vero verrà progettato dall’Augusta (tra l’altro nota per tangenti anche in BELGIO) ma che secondo gi accordi i presi circa il 50% del materiiale e dei componenti utilizzatti sarà di provenienza USA.
A noi l’hanno presentata come una grande responsabilitùà per l’Italia ma in realtà ci guadagnano sempre gli USA
Io non sono in grado di sapere perchè alitalia sia così cara e perchè le compagnie low-cost facciano prezzi così stracciati. Qualcuno mi ha detto che il personale di bordo alitalia è eccessivo, aggiungerei gli alti stipendi dei dirigenti. Riguardo alle low-cost posso dire che ho usato Wizzair diverse volte per andare in Polonia e Ungheria e di sicuro non c’è nulla da obbiettare per quanto riguarda la sicurezza. Il servizio di bordo è essenziale e credo che non potrebbe essere altrimenti per delle tratte di 60 min. o poco più. Ovviamente non trascurabile la scelta di aereoporti secondari. Insomma mi sono sempre trovato bene. Meno di un mese fa sono stato a Budapest e ho pagato in totale meno di 70 euro complessivamente tra andata e ritorno prenotando 1 mese e mezzo prima. Forse queste compagnie sono in grado di allocare le loro risorse in modo più efficiente, cosa che non alitalia non è in grado di fare per l’incapacità del management. Non può costare 300 euro un Roma-Milano. A proposito Complimenti a Maroni per le sue dichiarazioni sul caso Alitalia; secondo lui forse dovremmo abolire la concorrenza e tutelare il monopolio. Bravo ancora!!!!!!!
avendo volato decine e decine di volte con ryanair senza mai aver avuto problemi o perso il bagaglio credo che anche io posso dire la mia in proposito sul perche’ il modello Ryanair funziona.
1) aerei e prezzi divisi in “bulks” con prezzi progressivamente a salire man mano la disponibilita’ diminuisce.
2) tasse aeroportuali pagate anche da chi viaggia a 0.01/eur. Meglio che avere un aereo mezzo vuoto con la Compagnia che ne paga i costi.
1) gli aerei sono di un solo tipo (Boeing 737) quindi il personale addetto alla manutenzione deve imparare a gestire un solo modello.
2) no agenzie di viaggio per acquisto biglietti. no provvigioni pagate.
3) aerei presi in leasing per cui se una rotta non funziona viene chiusa e l’aereo resituito
4) i piloti pagano di tasca loro per mandare il CV e candidarsi alle selezioni (Grandi! 🙂
5) aerei nuovi (la boeing sta facendo affari d’oro con loro). meno manutenzione richiesta e piu’ ore di volo effettuate.
6) uso di aereoporti minori spesso privati, con incentivi pagati dalle societa’ di gestione degli aereoporti per far volare la ryanair da loro.
7) sedie non reclinabili per risparmiare 1m di euro l’anno in manutenzione (ma chi l’ha pensata??).
8) passaparola? io per adesso mi sono trovato bene e l’ho sempre consigliata a chi mi chiedeva pareri.
9) etc etc etc
Tutte queste informazioni erano disponibili in un lungo articolo dell’Economist un paio di anni fa.
Occhio a dire “viva le compagnie low cost”! Quando si spendono pochi euro per andare da bergamo a londra bisognerebbe domandarsi come fa la compagnia aerea a revisionare in maniera accurata i propri velivoli … ed infatti ogni tanto ne cade uno!!!
secondo me questo ribaltamento completo di idee è un pò una schifezza, è vero che per i consumatori le compagnie low cost sono una manna e che l’alitalia fa dei prezzi da rapina, però i sembra che i difetti delle low cost rimangono, non pagano le tasse sul carburante e inquinano come gli altri, arrivando in aereoporti sperduti aumentano pure l’inquinamento causato dalla tratta per arrivare all’aereoporto, riducono al minimo il personale (anche se da consumatore non sono felicissimo di pagare per un servizio inutile), mal tollerano i sindacati,andate a leggervi questa intervista: http://www.zingarate.com/lowcost/intervistalowcost.php
secondo me si dovrebbe puntare di più sul treno, e dovrebbe essere fatto un post pure su i furti che fa trenitalia, 5 anni fa la carta verde costava 45 mila lire e dava il 25 % di sconto, ora costa 45 euro e da il 15%, esistono solo eurostar, i pochi intercity fanno una marea di fermate,la tratta firenze-roma con eurocity(=intercity) ci mette 40 minuti di più dell’eurostar ma fa delle fermate, e si ferma 10 min a tiburtina ad aspettare per non arrivare in anticipo, tra firenze e bologna non ci sono più interregionali
RE: Maurizio Pagani
No tu non sei normale
ma per la tua macchina costano di più i sedili in pelle o due sedie normali eh!
fallo per trecento posti a sedere e poi dimmi quanto spendi.
Io sono stato per lavoro ad un’esposizione di interni per aerei e ti assicuro che certe cose tipo divano da mettere in prima classe costano molto.
poi non ti rendi conto che sto parlando essenzialmente di PIU’ POSTI A SEDERE DISPONIBILI=PIU’ PASSEGGERI=PIU SOLDI
Risposta da uno che è ingegnere aeronautico e che della scelta NO Airbus ne patisce gli effetti:
Il governo Berlusconi ha fatto anni fa una scelta di campo, lo stare sempre e comunque con Bush e quindi per non scontentare il caro George W. non entrare nel consorzio Airbus. Ne ha avuto in cambio gli elicotteri in produzione presso Augusta.
Il problema è che Airbus si è dimostrato un consorzio in grado di produrre grandi proventi e l’italia ne è fuori(se non per qualche pezzo fatto qua e là).
Questo a indicare che tutto il settore aeronautico patisce una scelta sbagliata(economicamente parlando) del proprio governo.
Premesso che ti ammiro moltissimo, non capisco una cosa: in questo post elogi le compagnie low-cost (e ti do ragione) , ma nel post sull’ influenza aviaria del 11/10/05 scrivevi
E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
ciao e continua cosi’
Io non so se non lo dite perchè non lo pensate o no vi è mai capitato
io viaggio in aereo da decenni e per ritornare in Italia o scelto sempre compagnie che non fossero Alitalia, no per costi ( ci sono stati dei tempi che erano pari a altre compagnie) non per la sicurezza , se non per la antipatia dei suoi dipendenti
so che per queste parole ci sarà chi si ofendera ma veramente le volte che per forza ho dovuto prendere L’alitalia ho trovato hostess che li rompe le scatole per fino avicinarti un bicchiere d’acqua.
Non lo dico solo io , l’ho sentito da per tutto, pensate anche i francesi lo dicono.
L’ultima volta mi hanno perso una valigia , nel apposito sportello eravamo una marea , pensate che hanno adiritura dei degli scatoloni pieni che contengono un regalo già pronto per le centinaia di persone che perdono le valige perche è ordinaria amministrazione, senza commenti come ti trattano e il tempo che ti fanno perdere, sembra che ti fano un favore.
Anni fa mi hanno fato scendere a Dakar per scalo e siamo ripartiti un giorno dopo, si era dichiarato uno sciopero , sapete per che? Le donne volevano che li si pagasse il parrucchiere.
Tutto questo si paga , appena aviamo avuto la possibilità abbiamo scelto altre compagnie
Per un sito web FAMOSO come quello di sto pirla, dovresti chiedere almeno 2000 euro
Postato da: Fabrizio La Iena il 26.10.05 16:14
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Se ne assumo piu’ di uno magari mi fate uno sconticino ok? C’e’ gente che merita qua, e c’è solo l’imbarazzo della scelta, anche tu non scherzi in quanto a battute. Niente sindatati naturlamente, patti chiari sin da subito.
Adesso lasciero’ trascorrere un po’ di tempo e raccogliero’ le migliori battute
ps; anche quella sugli interni degli aerei piu’ spartani che avrebbero fatto risparmiare non era mica male sai?
Se non erro tempo fa i nostri dipendenti non hanno aderito al consorzio europeo Airbus optando per l’ utilizzo di aerei Boeing (statunitensi), i nostri partner europei non mi pare abbiano gradito molto questa scelta e forse hanno pensato anche di farcela pagare tramite la concorrenza forti del fatto di appartenere allo stesso consorzio.
Airbus se ne e’ poi uscita con un gioiello tecnologico da 800 posti su due piani molto efficiente, ma questo e’ un altro discorso.
E’ stata comunque sprecata un’ occasione per potenziare i settori di ricerca e sviluppo ad alta tecnologia, favorire l’ industria meccanica e elettronica di avanguardia per produrre parti di aereo, pezzi di ricambio, strumenti per la navigazione ecc e costretti a utilizzare ricambi Boeing.
E’ probabile che Alitalia risenta della crisi anche a causa di questi fattori, ci ha pero’ rimesso sopratutto l’ industria Italia in quanto chi ha pensato di non aderire a questo consorzio sostiene che una economia funziona solamente con telepromozioni, calcio e leggi “ad personam”, tutto il resto (noi) non conta.
Ragazzi non diciam baggianate, le low cost sia qui in europa che negli USA(dove oramai però hanno assunto connotazioni di mercato diverse) non fanno affari tagliando sulla sicurezza nè tiranneggiando gli impiegati.
Fanno affari facendo scelte che gli altri non vogliono fare, puntando ad una determinata fascia di mercato, e tagliando tutto ciò che non serve. Poi ci son tutti i discorsi tecnici vari sulle poltiiche di prezzi e sui parametri per i voli degli aerei ma posso garantirvi che la sicurezza è la stessa di Alitalia e delle altre grandi compagnie. E’ solo un target diverso. Ed Alitalia va male perch è stata sempre gestita male non per colpa di fattori esterni… E non ci si può lamentare che il mercato interno non la premi, dove esiste un vero mercato interno???? COn quei prezzi la gente in un paese piccolo come l’italia come può prendere l’aereo?
In Usa con 60 euro l’anno scorso ho fatto Los Angeles- Orlando, 5 ore di volo con la Delta SOng ch è il settore low cost della compagnia Delta (trall’altro meno cara dell’Alitalia anche sui voli normali).
Se Alitalia vuole il mercato interno che provi a fare una sotto comapgnia che gestisca voli interni low cost. Altri lo hanno fatto quindi i nun paese normale si può fare…
Appena pagato 4 pax UK-Italia e ritorno con Ryanair: meno di 200 euro in totale! Stessa tratta con Alitalia – con cambio d’aereo, tra l’altro – da 250 a testa in su! Grazie low-cost!
L’alitalia da lavoro a più dipendenti, ma a causa di una politica aziendale fallimentare q uanti di questi sono a rischio???tantissimi
Quelle low cost avranno anche pochi dipendenti, ma li fanno lavorare al massimo fornendo un posto più sicuro….senza contare che se la politica all’interno dell’azienda è buona l’azienda cresce e assume altri dipendenti…
Vorrei aggiungere una nota al commento su Alitalia e quello che sostiene Maroni, le tariffe per i voli interni nel nostro paese sono allucinanti!!Dove non esiste la concorrenza ancora peggio.Provate a chiedere quanto costa Roma-Reggio Calabria, e vi invito a provare a prenotare quando ci sono le offerte, è piu’ facile vincere alla lotteria, che acquistare un volo in offerta per questa tratta.Si puo’ sapere chi si aggiudica queste offerte, colorate i posti di rosso, affinchè io quando costretto a prendere questi voli, posso congratularmi con loro, e invidiarli un po’.Grazie
Non credo fossero compagnie Low cost…
e poi il prezzo del biglietto non sempre garantisce la sicurezza…
Mi ricorda per favore i morti saltati in aria sul Concorde???
eppure costava parecchio…
anche a me sembra di aver letto tempo fa da qualche parte che Ryan air non sia proprio “pulita”, era qualcosa a proposito del trattamento sindacale dei lavoratori….si ricordo che si diceva che la compagnia creasse problemi a chi si iscriveva al sindacato.
Seguo il blog da un pò di tempo ed è la prima volta che intervengo, alcuni spunti di riflessione li trovo estremamente interessanti in altri casi mi prende lo sconforto…
P.S. vorrei dire a Beppe che ti ammmiro moltissimo per il lavoro scrupoloso che fai di ricerca, tutte le volte che posso cerco di non perdermi i tuoi spettacoli a Napoli perchè li giudico come una soddisfacente lezione di Economia (sono laureata in economia e commercio)
però vorrei anche aggiungere
PER CARITA’ NON CI PENSARE AD ENTRARE IN POLITICA…DA LI NON SE NE ESCE PIU’….CREDO CHE SPRECHERESTI UNA MAREA DI ENERGIE CHE SECONDO ME FAI BENE AD UTILIZZARE PER QUELLO CHE GIA FAI!!
Questa estate c’era uno speciale su l’espresso riguardo al problema del traffico dei pezzi di ricambio degli aerei. Veniva denunciato uno smercio in nero che toccava tutte le compagnie.
Lufthansa tenne a giro 100 veivoli fermi per pezzi di ricambio comprati sottocosto e di conseguenza da cambiare.
Le compagnie low cost, al contrario dei pensieri comuni, hanno più cura di queste cose perchè per loro tenere aerei fermi a terra ha un costo maggiore.
Certo l’Alitalia da mangiare a più famigli, ma siamo sicuri se poi li spatte in cassa integrazione o peggio? Sicuro se poi i dirigenti mangiano almeno 100 euro dallo stipendio di tutti visto che per essere strapagati con una divisione stiamo quasi lì…
E poi, vogliamo mettere la vergogna nel peggiore delle ipotesi di perdere una compagnia di bandiera?
>>>Adesso, dimmi tu se è possibile imputare la causa del prezzi elevati al fatto che i pasti a bordo sono troppo luculliani, o che usano poco Internet, o che non zompano da un’aereoporto all’altro schivando quelli troppo cari.
Guardi che queste non sono piccole cose, scegliere un aeroporto con tasse inferiori si riversa poi positivamente sul prezzo del biglietto, idem per tutto il resto…
Poi aggiunga anche una politica aziendale sana, ossia: chi produce rimane e viene ben pagato; chi non produce(manager o centralinista) se ne va via a calci…
Secondo lei saranno piccole cose, ma non lo sono, unite insieme hanno formato alcune delle più agguerrite compagnie aeree sul mercato!
Quanti Boeing ha acquistato di recente la Ryan?
Quanti clienti sta portando via alle compagnie convenzionali?
e più i clienti aumentano più i costi ribassano, portando l’azienda a scegliere se diminuire il prezzo o avere più soldi a fine esercizio….
credo che in soldoni sia così…
e secondo diversi studi l’inquinamento degli aerei é tra i peggiori essendo ad alta quota.
qualcuno ha parlato di civiltà a portata di portafogli,,,, io credo che la civiltà sia anche capire cosa é possibile e responsabile fare e cosa invece no.
Grillo lo preferivo così
“Passando dal “più veloce” al “più grande” di tutti i tempi, l’Europa aeronautica passa dal “polo del lusso” al “polo della massa”: molta più gente potrà volare, sempre più spesso, sempre più lontano, a prezzi sempre più bassi.
L’Airbus 380 consuma per ogni passeggero un po’ meno degli aerei attuali. “Il gigante verde. Con un’efficienza del carburante maggiore di quella della vostra auto”, scrive Airbus.
Ma probabilmente questo risparmio sarà più che compensato dall’aumento dei passeggeri che questo aereo favorirà.
Ci risiamo.
Facciamo i conti come se il petrolio continuasse per i prossimi 20 anni a costare poco e non finisse mai.
E come se il clima fosse insensibile all’aumento della CO2. ”
Un’intervista di M.Travaglio da: http://www.disinformazione.it
All’interno dell’Italia berlusconiana, lei come si inserisce a livello politico? Si definisce un anti-berlusconiano o si schiera dalla parte della sinistra?
La prima che hai detto, senza mischiarmi. Io faccio un altro mestiere. Non posso essere pregiudizialmente con questi o con quegli altri. Mi sembra naturale che chi fa il giornalista non possa stare con chi da quattro anni cerca di, ed è riuscito a massacrare la libertà d’informazione. Di certo non posso stare con questi soggetti, ma non è una questione di stare quindi con gli altri, è una questione di stare proprio fuori da queste logiche. È una difesa non solo del mio proprio mestiere ma anche, in quanto cittadino, di tutto ciò che è in pericolo: la costituzione, la legalità, la morale, la dignità nostra. Sono tutti patrimoni non di destra e non di sinistra, sono patrimoni che dovrebbero essere cari a tutti quanti. Tutti quanti dovrebbero essere anti-berlusconiani, tutti soprattutto quelli di destra!…..
Se volete leggerla tutta andate nel soprascritto sito.
Guardate che Ryanair ha tutti aerei nuovi e il motivo principale per cui costa poco è che utilizza aeroporti più piccoli che quindi comportano un costo minore rispetto a Malpensa o Fiumicino. Inoltre e non mi sembra di poco conto sono molto efficienti e puntuali!
Postato da: Luca Gargiulo il 26.10.05 14:30
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Chiediamo all’Alitalia di rimpicciolire gli aeroporti! Subito. Questi aeroporti grandi non la nostra rovina.
Mi dai la tua email per cortesia? Ti ho già assunto, 900 euro al mese, va bene vecchio strozzino, 950 e non ne parliamo piu’
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p.s. i post di grillo sono a conduzione lunativa
oggi dico questo…domani contraddico quello
oggi mi piace questo termine
questo termine non mi piace più…..e d i pecoroni….affannati a cambiare percorso pur di seguire grillo…..ahahahahahhaha
PECORONI siete solo PECORONI, e PECORONI RESTERETE
HO ACQUISTATO IL DVD DEL TUO SPETTACOLO E OVE TU DICHIARI CHE STANNO TOGLIENDO LE ROTONDE DA ALTRE NAZIONI. IO SONO PIUTTOSTO FAVOREVOLE ANCHE PERCHE’ EBBI UN GRAVE INCIDENTE IN UN INCROCIO OVE ORA HANNO REALIZZATO UNA ROTONDA, E SE GIA’ VI FOSSE STATA MI AVREBBE EVITATO IL “BUSSO”, INOLTRE MI PARE CHE, OVE REALIZZATE CON DIMENSIONI GIUSTE, SNELLISCANO IL TREFFICO PARECCHIO DIMINUENDO QUINDI ANCHE L’INQUINAMENTO LOCALIZZATO PRESSO GLI INCROCI. MI POTRESTI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE IDEE?
CIAO, CLAUDIO…COMUNQUE NON E’ VERO CHE SEI L’UNICO A FARE INCHIESTE, C’E’ ANCHE IL GABIBBO..EH EH EH
I problemi dell’Alitalia ormai hanno origine atavica. Ma, se fosse tutto imputabile ai sindacati che impediscono i licenziamenti, ci sarebbero da porsi almeno due domande:
1 – come mai le altre compagnie straniere (non parlo di quelle low cost, bensì di quelle di bandiera) hanno i bilanci in attivo, malgrado il costo del lavoro nel loro paese sia più alto del nostro?
2 – come mai il personale è in esubero? Se è stato assunto a suo tempo è perché probabilmente serviva, no?
Il motivo del calo della domanda dei prodotti Alitalia, quindi, la ricercherei altrove. Anche perchè è palese che la stragrande maggioranza delle compagnie è in attivo. Il che significa che il mercato c’è.
Che sia, per una volta tanto, un problema dirigenziale?
Attenzione però! Vi siete mai chiesti perchè le compagnie low cost possono permettersi di costare così poco? Negli ultimi mesi abbiamo tutti quanti assistito a troppi incidenti aerei, il che mi fa pensare ad una scarsa manutenzione degli stessi, il tutto per abbattere i costi.
Personalmente mi fido di più di una compagnia come l’Alitalia (o altre compagnie estere di rilievo) per volare, perchè spero che il maggior costo del biglietto sia ricompensato da adeguati controlli e da un’adeguata manutenzione dei velivoli.
Ciao a tutti e grazie per rendere nota la vs. opinione democraticamente.
Mi piacerebbe conoscere il livello di cultura del dipendente Maroni,visto l’innumerevole numero di asinerie che spara lui e la sua combriccola di leghisti romani e padroni,anche le sue capacità tecnico amministrative che rendono cosi autorevoli e decisionali le sue opinioni. Abbiamo veramente il Governo che ci meritiamo grazie hai voti sconsiderati delle ultime politiche.Ci vorrano parecchi anni a risistemare decentemente la ns. amata ITALIA per renderla vivibile con serenità e ridonarle lo splendore e la considerazione dei ns. partener Europei e Mondiali. Pazienza italiani sediamoci sulla riva del fiume ed aspettiamo un altro anno. Speriamo venga il momento dei giusti anche se,per ora,poco si intravede. Non sarà venuto il momento di tornare nelle piazze? Non siamo diventati troppo accondiscendenti? Oppure tanto egoisti da guardare solo il ns. orticello e gli altri si arrangino? O forse ci siamo abituati alle menzogne della politica ed alle vessazioni dello stato che niente ormai ci fà più effetto? Svegliamoci italiani!!!!!!! Rinverdiamo le nostre radici e dimostriamo a tutti di essere un popolo cace e costruttivo!!! Facciamo vedere di che pasta siamo fatti!!!!! Ritroviamo l’orgoglio di essere ITALIANI.
NOVEMBRE 2001
l’amministratore delegato dell’Alitalia Francesco Mengozzi anuncia il nuovo piano biennale, che permettera’ il ‘break even point’ nel 2003.
(Break even point e’ un indice di Bilancio è sta a significare il punto di pareggio in parole povere)
GENNAIO 2002
governo appoggia il piano industriale biennale dell’Alitalia.
Aprile 2002
alla presenza del Governo, Alitalia e sindacati firmano l’accordo per la riduzione del costo del lavoro in Alitalia, nell’ambito del piano di riassetto varato dalla compagnia
Giugno 2002
la Commissione Ue non si oppone alla ristrutturazione dell’ Alitalia con l’intervento dello Stato nella ricapitalizzazione
Maggio 2003
Il cda Alitalia nomina Giuseppe Bonomi presidente e conferma l’amministratore delegato Francesco Mengozzi
Giugno 2003
La protesta dipendenti Alitalia: centinaia in malattia e fanno annullare decine di voli, creando il caos negli aeroporti
OTTOBRE 2003
Per Alitalia sono circa 2.700 gli esuberi di personale.
novembre 2003
Per protesta contro il piano di risanamento Alitalia, circa 2.000 dipendenti in corteo bloccano Fiumicino
2004
Sciopero selvaggio dei dipendenti Alitalia in tutti gli aeroporti in cui opera la compagnia. Cancellati circa 700 voli
Scoppia la crisi Alitalia. La pubblicazione del bilancio svela un buco di di 511 milioni di euro.
Bè, in effetti è vero che il biglietto di Alitalia costa molto di più rispetto alle compagnie low-cost. Ma a quante famiglie da da lavorare Alitalia rispetto a Ryan Air? E’ facile spendere solo in aerei, ridurre il personale all’osso, far fare i biglietti solo su internet e poi far scendere i prezzi. Mi sembra che il Sig. Grillo a volte si contraddica, non fermiamoci alla superficie, analizziamo i fatti sino in fondo!
secondo il mio modesto parere è ora di organizzare qualcosa. il problema non è tanto secondo me riunirsi ma organizzare dei gruppi tecnici di lavoro e studio che quando sarà il momento di dire la loro lo faranno. mi spiego meglio: se beppe grillo non può anadare alle trasmissioni telvisive per dire come la pensiamo allora toccherà a voi bloggers prepararvi per bene e in base all’argomento mandare degli interlocutori capaci, preparati e che dicano agli italiani come stanno le cose…Beppe sarà il candidato senza volto e voi le sue braccie e la sua presenza (senza nulla togliere al candidato senza volto dei no-global che cmq volente o nolente è satto sempre una novità)
credo che questa sia l’unica soluzione altrimenti potremmo stare qui ha scrivere km di parole ma come dice lo stesso Beppe saranno Parole…parole..parole.
ciao
Studio In Finlandia, grazie alle low cost, un viaggio se prenotato due mesi prima mi costa 50e!!
Vuoi mettere? La civilta’, amici miei, e’ a portata di portafoglio…
Da D&G ieri girava una voce su LAPO ELKANN che è stata messa subito a tacere dal potere mediatico della famiglia Agnelli:
-“Lapo sarebbe arrivato in ospedale TRAVESTITO”
Inizialmente non riconosciuto, alla lettura delle sue generalità sarebbe stato trasferito d’urgenza in Clinica Privata, dopo 20 minuti di attesa in corsia.
Apparte l’ennesimo particolare del caso Elkann…
Ma cosa vuol dire ciò?
Che se fosse stato uno sfigato normale sarebbe morto in quella corsia in attesa di un dottore che ne accertasse la gravità?
A-I-U-T-O
Spero di non aver mai bisogno della Sanità che ti passa la mutua!
Io ho viaggiato con Ryan Air e mi sono trovato benissimo. Ma non c’è solo la Ryan Air, ci sono tante altre compagnie sicure ed economiche che permettono anche a noi poveracci di goderci qualche viaggio all’estero! Alitalia la scarto a priori: è la più cara, arriva in ritardo e si rischia di beccare qualche sciopero.
Totò bisogna farlo ai sindacati non a me, io sono innocente :). Adesso, dimmi tu se è possibile imputare la causa del prezzi elevati al fatto che i pasti a bordo sono troppo luculliani, o che usano poco Internet, o che non zompano da un’aereoporto all’altro schivando quelli troppo cari. Suvvia, cerchiamo le cause, non sarà mica cosi’ difficile trovarle.
Quando scrivete cose del genere, lasciate le vostre email, vi contattero’ dopo che avro’ scelto le migliori, voi siete una miniera! Mi serve gente frizzante e con la faccia di bronzo.
sarò ripetitivo ma ricordatevi che
i boeing 737 che usa la ryan air sono gli stessi dell’alitalia e devono sottostare alle medesime normative europee.
L’unica differenza è che gli interni sono più spartani (=più economici)è c’è un unica classe.
Ciò vuol dire più passeggeri (ma sempre rientrando nei vincoli del peso massimo trasportabile).
Gli aerei sono sempre pieni, e tra i viaggiatori puoi trovare sia chi ha pagato il biglietto 1 euro sia chi l’ha pagato 200 solo perchè ha prenotato il giorno prima.
Rende di più un aereo pieno con prezzi accettabili che un aereo semivuoto (magari con sole tre persone che possono permettersi la classe più alta)
la concorrenza fa bene al mercato – e le compagnie low cost dimostrano che un servizio sicuro puo’ essere offerto anche a prezzi piu’ bassi. Ovviamente dispiace per i dipendenti Alitalia, perche’ eventualmente saranno messi in cassa integrazione o licenziati, e la colpa come al solito e’ della classe politica e dirigenziale, perche’ non hanno saputo fare delle scelte strategiche per il bene della azienda. Ma noi comuni mortali sappiamo comunque ben poco degli intrallazzi a quei livelli..
Anyway, se non lo conoscete, andate sul sito http://www.zingarate.com – ha un motore di ricerca che elenca tutte le compagnie low cost che servono una determinata rotta – molto utile! Viva!
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
Salve a tutti, ho letto qualche post fa una battuta del tipo “Grillo prende soldi dalle compagnie low cost”, io spero di no, come spero che tutti quelli che postano (a ragione e non) commenti acidi e svianti i soldi li abbiano già (e a palate, altrimenti non si spiega perché votano per la CdLibertà) e non siano pagati per rovinare gli articoli di Beppe che sicuramente sono realizzati per creare una pacifica discussione e non per scatenare guerre.
So’ per certo che la Ryan Air usa gli addetti alla torre di controllo per spingere gli aerei sino alla pista di rollaggio-
Anche tu, vuoi guadagnarti qualche soldino scrivendo barzellette per me?
L’Alitalia và male perchè i sindacati non fanno licenziare chi non produce, e quindi sinchè tu voterai a sinistra ti beccherai le tariffe Alitalia che meriti, stai zitto e paga.
L realta’ di Ryanair e’ un po’ piu’ complessa del tuo “possono licenziare chi vogliono”, anche perche’ hostess e piloti Ryan hanno si meno diritti sindacali, ma stipendi molto piu’ alti. Ryan ha trovato una politica geniale per i prezzi (biglietti solo su internet,prezzi che variano ogni giorno a seconda della domanda e che fanno partire gli aerei sempre pieni), inoltre usa aeróporti secondari, con meno traffico e tasse. Non e’ pero’ l’unica low-cost anche se e’ la piu’ low. Io abito provvisoriamente in Svezia, ho viaggiato due volte tra Stoccolma e Göteborg con Flynordic, compagnia svedese, a 70 euro andata e ritorno.E’ la stessa distanza Milano-Roma e, ti assicuro, le leggi svedesi sul lavoro sono tra le piu’ protettive del mondo….eppure, guarda caso, anche in uno dei paesi piu’ cari d’Europa, i biglietti aerei sono piu’ economici di Alitalia.
@Postato da: Maurizio Ferrante il 26.10.05 15:40
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Con tutto il rispetto che ti è dovuto, secondo me soffri di demenza senile…
Ma quanti anni hai?
Sicuro più di 50. Da quello che dici…
Spero che hai un porto d’armi… perché per sparare così tante cazzate tutte insieme, è obbligatorio averlo!
Ragazzi, condivido assolutamente che la gestione e le risoluzioni proposte ai problemi attuali dell’Alitalia sono scandalose; però non condivido mettere le compagnie low cost sul piedistallo del perfetto management. Anche facendo un semplice ragionamento, per volare a prezzi così bassi, da qualche parte i soldi devono trovarli: infatti Ryan Air è stata ripresa dalla CE per aver ricevuto sussidi dall’amministrazione pubblica.
Un plauso invece alle compagnie che fanno un prezzo concorrenziale, dove i DA prendono uno stipendio che non sia sproporzionato e che creano i posti di lavoro necessari (e non che li creino per piazzare i vari amici nipoti cugini amanti zii nonni etc… fino alla quarta generazione).
Bravo beppe,
ammettere di cambiare un idea è onestà che pochi hanno!
soprattutto se questa idea te la fanno cambiare le persone che visitano il tuo blog e lo ampliano!
C@##o, a questo serve internet!!!!!
Possibile che lo capisca solo tu?!?!?!?!
Le petizioni servono a far capire a chi comanda che c’è almeno un certo numero di persone, alias elettori, alias consumatori, consapevoli di quel determinato problema per cui viene fatta la petizione. Ovviamente maggiore è il numero delle firme, maggiore sarà l’attenzione che può essere attirata sul problema e quindi maggiore sarà la probabilità di ottenere successo.
Siccome GreenPeace è un’associazione ambientalista che ha avuto molti successi, io credo in questa petizione.
Da piu di due anni lavoro all’estero in maniera continuativa ho lavorato in Polonia, Svezia e adesso Belgio.
Ringrazio le seguenti compagnie low cost WIZZAIR,RYANAIR,MAERSKAIR,EASYJET,SKYEUROPE che mi permettono di vedere i miei genitori e mia moglie con una certa frequenza.
Paradossalmente l’unico fatto preocupante mi e’ capitato con la Lufthansa, atteraggio di emergenza nella pista militare a Francoforte per segnalazione di incendio a bordo (poi rilevatasi falsa).
Tutta la mia stima per chi riesce a mettere in discussione le proprie idee… e poca per chi come Maroni e la LEGA e’ dovuta scendere a compromessi su troppe questioni importanti.
Ma come… GRILLO PRIMA AFFOSSI LE LOW COST E ADESSO LE ESALTI? E certo… per dare contro al governo questo ed altro. Grande campione!!
Ma ribatti che solo gli stupidi non cambiano mai idea… coraggio! E’ vero! Solo gli stupidi! Ma adesso che hai reso noto che il 50% dell’Alitalia è statale, perchè non dici che l’unica maniera per risanare è:
-staccare Stato-Alitalia
-mandare a casa il surplus di personale che solo lo Stato puo’ stipendiare
-trovare le risorse per mettere in cassintegrazione quei lavoratori
-modificare l’art 18 per poterli effettivamente licenziare
Ma come, non sei tu il salvatore del popolo? E non hai sempre predicato contro queste soluzioni?
Che buffone… ahahahah
PS i sindacati che ami tanto non ti permetterebbero nemmeno di pronunciare la parola tagl… tagl… cazzo posso dirla? TAGLI all’alitalia!
@ Stefano Piacentini
Guarda forse parliamo di due compagnie diverse.
La Ryan Air, compagnia irlandese, ha i sindacati come abbiamo qui da noi. Non possono licenziare qualcuno su due piedi. E’ vera perà un’altra cosa: hanno molto meno personale rispetto ad una compagnia “normale”.
Io non so se le Low Cost siano piu’ o meno sicure delle altre. So soltanto che sono tre anni che vivo all’estero (UK e Irlanda) e che mi muovo solo ed esclusivamente con Ryanair. Con una frequenza oramai mensile. Mai avuto un problema. L’aereo arriva mediamente in anticipo di almeno 10 minuti. La prima volta che ho preso un KLM mi hanno perso il bagaglio.
Una cosa la devo dire pero’: il problema della non internalizzazione dei costi sociali e ambientali da parte delle compagnie aeree rimane li’. E bisognerebbe rifletterci seriamente.
Come il Sig.Alieri ,ha pst.si dovrebbe boiocottare quei prodotti che sono confezionati in asia,e, gli uffici commerciali ,sono in italia.Personalmente nè io nè i miei figli compriamo prodotti di marca,tenendo conto che anni fa la mecap (non so più quanti nomi abbia cambiato)ha mantenuto gli uff.comm.a vigevano,e, il prodotto lo confeziona in asia.Se a qualcuno interessa,aderire all’appello contro la riforma della legge sui beni confiscati alle mafie,mandate una e-mail a libera@libera.it.Un saluto a tutti e in paricolare a Beppe.CIAO
Prima di tutto, e’ vero che atterrare a Bergamo costa MOLTO MENO che atterrare a MALPENSA. E questo non lo vedi nelle tasse aeroportuali, e’ una cosa che paga la compagnia, proprio come le priorita’ in caso di ritardi e sugli orari di partenza.
Questo spiega anche perche’ Easyjet ha meno priorita’ di KLM quando parte da, per esempio, Amsterdam.
Non so se il tuo cervellino lo ha notato, ma molte compagnie low cost come Transavia hanno gli aerei che partono molto presto la mattina o tardi la sera.
Vuoi scommettere che anche questo costa di meno, perche’ l’aeroporto te lo fa pagare di meno?
E… pppsssss… vieni qui che ti dico un segreto.
Le compagnie low cost spesso hanno lo stesso tipo di aereo, cosi’ da diminuire i costi di manutenzione e addestramento.
E poi, non diciamo coglionate: qualsiasi sia il prezzo della sicurezza, non puo’ giustificare 600 euro per un andata/ritorno Amsterdam Milano.
ALITALIA/ COMPAGNIA: NESSUNA CONFERMA SU INGRESSO NUOVI AZIONISTI
Roma, 26 ott. (Apcom)
“In relazione alle notizie apparse su alcuni organi di stampa in data odierna e nei giorni scorsi – si legge -circa il possibile ingresso, tra i futuri azionisti della Compagnia, con quote partecipative di circa il 10% ciascuno, dei vettori aerei delle Autorità Palestinese e Arabia Saudita e della Romania, Alitalia comunica che non ha al riguardo elementi che confermino e da cui risultino le sopra citate informazioni”.
FINANZIARIA/ TAGLIATI 140 MILIONI DA FONDO PER FAMIGLIA
Alemanno: entro due giorni decideremo come usare 1 miliardo
26-10-2005 12:25
Roma, 26 ott. (Apcom) – Sono stati tagliati 140 milioni dal Fondo stanziato in Finanziaria per le misure a sostegno della famiglia. Lo ha lasciato intendere il ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno, al termine di una riunione di maggioranza al Tesoro.
Udc vigilerà su stanziamemto: indisponibili a dirottrali altrove
26-10-2005 12:42
Roma, 26 ott. (Apcom) – “Abbiamo cordialmente detto al ministri Tremonti che i duemila miliardi per le famiglie previsti in Finanziaria non si toccano”. Lo afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi che così spiega la ‘minaccia’ dell’Udc di abbandonare il governo in caso contrario.
OFF TOPIC
Su Radio1 trasmettono ora in diretta l’assemblea della commissione vigilanza per discutere del programma di Celentano, presenti i Direttori Gentiloni, Petruccioli e Meocci.
Dovevate sentire ieri l’approvazione della riforma universitaria!
Forse la Ryan Air puo’ fare certi prezzi perchè il personale è ridotto al minimo e sopratutto perchè puo licenziare chi non produce, non vi è mai venuto in mente questo?
esempio pratico: la settimana scorsa sono stato a Roma in giornata per lavoro: dovevo partire da Bergamo (dove c’è orio al serio che è l’aeroprto più importante nel nord Italia per Ryanair…)beh..la R. non ha il volo per Roma x’ quando è fallita Volareweb, a cui era stata assegnato il diretto Bergamo-Roma, la tratta è stata assegnata a Alitalia…risultato: 612 (!!!) a/r x due persone in giornata x un volo effetivo di 40 min. Soluzione: sono partito da Brescia Montichiari dove la R. ha la tratta diretta x Roma con una spesa di 118 (dico centodiciotto!!!…poi i geni che stanno al governo si chiedono come mai l’alitalia vola a picco…eh!eh!eh!eh!
HO APPENA APPRESO DA FONTI SICURE CHE DOMANI BEPPE SARA’ A ROCKPOLITICK DA CELENTANO!!!!!
FANTASTICO!
BELLISSIMO!
ECCEZZIONALE!
STRAORDINARIO!
MERAVIGLIOSO!
INCREDIBILE!!
FINALMENTE!!
DIO CHE BELLO!!
SEI CONTENTO ANDREA RIPAMONTI?
MA E’ MAI POSSIBILE?
MA NON CI POSSO CREDERE!!
GRAZIE BEPPE
GRAZIE!!
GRAZIE!!!
GRAZIE!!!!
Forse la Ryan Air puo’ fare certi prezzi perchè il personale è ridotto al minimo e sopratutto perchè puo licenziare chi non produce, non ti è mai venuto in mente questo?
Cosa gli racconteranno a Pontida la prossima volta? Ma quello che vogliono, lì ad ascoltarli ci vanno quattro dementi, se faccio una festa a casa mia viene piu’ gente!
RE Maurizio Pagani: Eh si, in effetti se ne ha abbastanza di queste aragoste con caviale servite sugli aerei, una zuppa di fagioli e la compagnia vola che è una bellezza. Quella di Intenet mi è piaciuta un sacco, ormai gestiscono tutto con il mouse, i risparmi vanno alle stelle, pensa che ho visto quelli dell’Alitalia fare i calcoli con il regolo di legno.
Chiedo scusa, lo so’ non è corretto sparare sulla croce rossa, non ho resistito, troppo forte, dai, scrivevi sul serio o facevi da spalla a me?
Che fai, lavori? Sei disoccupato? Che ne diresti di scrivere barzellette sul mio sito?
se non hai mai volato low cost non parlare
qunado sono andato ad amburgo ho pagato circa 1 Euro a persona!!!! senza tasse
perchè semplicemente mi hanno fatto atterrare a Lubecca che sta a circa un ora il cui aeroporto ha solo tre postazioni per il check in TUTTE DELLA RYANAIR!!!!
per andare a SToccolma la stessa cosa atterri a più di un orda da lì solo che poi la ryan air con citca 10 Euro in più ti da anche la possibilità di rarivarci comodamente a Stoccolma
Vaiggia più spesso
Cosa gli racconteranno a Pontida la prossima volta? Ma quello che vogliono, lì ad ascoltarli ci vanno quattro dementi, se faccio una festa a casa mio viene piu’ gente!
Dl: nasce il sito ‘www.chebordon.it’, link con Beppe Grillo
Luogo di incontro in rete con capogruppo Margherita Senato
(ANSA) – ROMA, 26 OTT – ‘Un luogo di incontro irriverente con il potere, per confrontarmi e capire’. Cosi’ Bordon presenta il suo sito ‘www.Chebordon.it’. ‘Ho visto tanti siti di politici un po’ tutti uguali, penso quindi di fare qualcosa di diverso’, dice il capogruppo della Margherita in Senato, ‘sara’ un sito aperto al confronto e al contributo di tutti e sara’ pubblicato, io rispondero’ con alcuni pensieri selvaggi’. A dare il suo contributo anche Beppe Grillo, che sara’ presente nei link del sito.
Per quanto riguarda le alleanze nessuno le ha mai volute non solo lo stato. Fondersi con un altra compagnia significa cambiare. Ma se tutti stanno bene, esclusi i passeggeri, i partiti ancora riescono a spremere soldi,perchè sottostare a regole economiche? Meglio le regole politiche e fin che dura….. tanto poi alla fine il popolo pagherà.
Low Cost significa sempre, diritti sindacali non rispettati, sfruttamento dei piu’ deboli e incertezza su igene e sicurezza.
Non è affatto vero.
low cost significa utilizzare al 100% ogni euro che si spende, ma non a scapito della sicurezza, questo mai…dimmi una compagnia low cost che ha avuto problemi…
I voli con il concorde non erano low cost anzi…ma si sono schiantati comunque!
Tagliano i prezzi andando in aeroporti con tasse aeroportuali più basse, viaggiano solo con il pieno, sfruttano al massimo internet per abbattere i costi e all’interno dei voli non ti trattano come uno sceicco, nel senso che personale di bordo al minimo…
Sfruttamento dei più deboli? dove? a me nelle low cost non risulta…e se c’è è tanto quanto in alitalia e MERIDIANA
OT e scusate.
La gente viene fregata in tanti modi.
Esiste una legga europea che obbliga i produttori a dire se un determinato prodotto è OGM. Ma se andate a comprare una bistecca e l’animale da cui proviene la bistecca è stato alimentato con prodotti OGM, allora noi cittadini non possiamo saperlo in quanto nessuno obbliga chi vende la bistecca a dire che l’animale ucciso era alimentato con gli OGM.
Se volete che ciò cambi in meglio, andate sul sito di GreenPeace (www.greenpeace.it) dove è possibile scaricare un foglio da far firmare per una petizione. Le firme raccolte verranno presentate alla Commissione Europea.
L’eolico è la soluzione di passaggio al problema energetico. Leggetevi quest’articolo, diffondetelo e partecipate in tanti all’iniziativa che l’autore dell’articolo propone.
le compagnie low cost non risparmiano sulla sicurezza, risparmiano andando in aeroporti decentralizzati per pagare meno tasse,
Postato da: daniele piredda il 26.10.05 15:12
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COSA FANNOO????????????? Questa me la registro, giuro che me la registro, ma chi sei tu? Sei un genio neanche io sarei riuscito a trovarne una migliore. In pratica dici che le compagnie aeree fanno zompare gli aerei negli scali a basso costo, ok, quindi in Germania non atterreranno mai. Li sento già i piloti in fase di atterraggio, “ehi torre di controllo, che prezzi fate? Come state a tasse, e l’Irpef? Come è l’Irpef?”
servizi a bordo tagliati al minimo per abbattere i costi e voli che partono solo con il pieno di gente… per evitare sprechi di carburante…
senza contare che utilizzano internet al 100% abbattendo ulteriormente i costi di gestione…
Ottimizzano i costi per offrire prezzi più competitivi…
Postato da: daniele piredda il 26.10.05 15:12
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Eh si, in effetti se ne ha abbastanza di queste aragoste con caviale servite sugli aerei, una zuppa di fagioli e la compagnia vola che è una bellezza. Quella di Intenet mi è piaciuta un sacco, ormai gestiscono tutto con il mouse, i risparmi vanno alle stelle, pensa che ho visto quelli dell’Alitalia fare i calcoli con il regolo di legno.
Chiedo scusa, lo so’ non è corretto sparare sulla croce rossa, non ho resistito, troppo forte, dai, scrivevi sul serio o facevi da spalla a me?
Che fai, lavori? Sei disoccupato? Che ne diresti di scrivere barzellette sul mio sito?
Concordo pienamente! L’unica soluzione è LICENZIARE, LICENZIARE, LICENZIARE . I tagli sono un DOVERE che lo Stato deve imporre all’Alitalia per diminuire il personale. Il vero male dell’Alitalia non è la dirigenza, ma chi ci lavora. Mandando a casa qualche migliaio di dipendenti i problemi si risolverebbero. Ovviamente dopo una privatizzazione. Ma questo chi lo dice a Epifani, Pezzotta e compagnia? LE IMPRESE DEVONO RENDERE. SE NON RENDONO I DIPENDENTI DEVONO ESSERE LICENZIATI. L’ARTICOLO 18 VA CAMBIATO.
Saluti.
Caro Beppe,
OK su Alitalia e la cattiva gestione da parte dei manager messi dallo stato.
Ma sono in completo disaccordo sulla santificazione dei low cost di ogni genere.
Low Cost significa sempre, diritti sindacali non rispettati, sfruttamento dei piu’ deboli e incertezza su igene e sicurezza.
E questo vale per gli aerei, per i supermercati, per le catene di caffetterie ecc.
Quindi se da una parte e’ sacrosanto che Alitalia deve essere gestita meglio (dallo stato), e’ anche vero che le compagnie a basso prezzo non sono l’esempio da seguire.
Poi c’e’ una cosa importante da capire che diceva Mattei (quello ammazzato da …), lui era il direttore dell’ENI e quando le compagnie petrolifere americane ed inglesi gli hanno proposto di mettersi d’accordo per alzare i prezzi della benzina in modo da guadagnarci tutti (in pratica gli avevano proposto di fare un cartello, cosa vietata in tutti gli stati e nei trattati internazionali), lui rispose; no signori miei voi dovete guadagnarci io invece faccio gli interessi degli italiani, io sono lo stato ed il mio interesse e’ dare ai cittadini la benzina a basso costo, percio’ vi saluto. Mattei lo hanno fatto secco, e ci vorrebbe una bella festa ogni anno per ricordare la sua figura morale che sia di esempio per i posteri. Ma il senso della sua argomentazione e’ che quando lo stato gestisce bene fa l’interesse dei cittadini molto meglio delle aziende private che per statuto fanno l’interesse degli azionisti. Il concetto e’ banale e semplice ma e’ il concetto fondamentale di questa epoca. Ci hanno illuso che privato vuol dire piu’ efficiente e condizioni migliori per i cittadini, in realta’ e’ il contrario, solo dobbiamo pretendere che i nostri dipendenti siano del calibro di Mattei, o almeno di una sua frazione.
Finche’ continuiamo ad eleggere gente condannata e sotto processo sara’ difficile che le cose cambino.
Abbasso Alitalia gestita male, abbasso le compagnie che sfruttano i dipendenti.
per tutti quelli che ancora vogliono pagare 400EU per voli che costano 40 con la ryanair: dal sito http://www.ryanair.com:
“During its
20-years operating history, Ryanair has not had a single incident involving major injury to passengers or flight crew”
cari amici,
solo un commento “al volo” (bruttina questa vero?) perchè devo andare a studiare…
Innanzitutto voglio sottolineare il fatto che beppe ha cambiato idea riguardo ai voli “low cost”, questo aumenta la mia stima nei tuoi confronti(per quanto questa possa valere)… poi un giorno vorrei parlare anke degli “inceneritori” (vivo a Napoli, cioè in campania..).. poi vorrei ricordare ke gli standard di sicurezza sono decisi a livello comunitario (cioè dall’europa) e devono essere rispettati da tutte le companie ke vogliano utilizzare aereoporti in europa (se qualcuno non avesse capito, questo significa ke gli standard dell’alitalia sono gli stessi dell’air france, della ryan air ecc…) Infine vorrei ricordare che nn solo le compagnie lowcost sono in utile, ma anke le compagnie di bandiera degli altri paesi europei…
ciao a tutti
ps all’uni(av)versità mi hanno insegnato che quando una azieda ha il “margine di contribuzione” negativo è più utile dismettere la produzione di quel bene, cioè l’alitalia dovrebbe chiudere… e questo la dice tutta!
Beppe, è risaputo, arriva sempre un pochino dopo… come per i PC.. quando ha imparato lui ad usarlo, allora è diventato un mezzo rivoluzionario..
Ma pazienza… anche se un pò ‘antico’ .. il buon Grillo merita rispetto perchè ha il coraggio di ammettere i suoi limiti (chi non è ha..?)
In compenso, è sempre pronto a metterci la sua faccia ed ad assumersi le sue responsabilità.
Alitalia
La compagnia è tecnicamente fallita da tempo, ma, chissà perchè, lo Stato preferisce tagliare i trasferimenti alle Regioni che chiudere un baraccone che non sta in piedi neanche con le stampelle.(ed intanto sono volati altri 400ml. euro delle nostre tasche)..
Perchè tutto ciò ?
Semplice: non c’è alcuna ragione di pensare che le responsabilità del disastro dell’Alitalia possano in qualche modo essere ricondotte a persone fisiche. L’impunità regna sovrana ed il tempo gioca a favore dei malfattori.
Il mondo cambia e le rendite di posizione dovranno cadere. L’Alitalia non esiste già più. E’ solo un coacervo di mezzi in affitto e di uomini in affanno che razzolano il fondo del barile. Cimoli ha un barile per conto suo che noi con le tasse gli facciamo trovare sempre pieno. Ma finirà anche per lui e speriamo presto.
Volare oo cantare oooo nel blu dipinto di blu felice di stare qua su, e volavo volavo nell’alto dei cieli e ancora piu’ su,,,,,,
Viaggio Milano Roma, Alitalia i motori si metto in moto,l’aereo si sposta fa cento metri e poi si ferma………..
Perche’?
si erano dimenticati di mettere la benza…
ragazzi e’ vero e’ una storia vera
e’ capitata a me..
…penso che facciano comodo allo “stato” societa’ come l’Alitalia e simili. In tempi tranquilli, assorbono posti di lavoro, in cambio di piccoli favori, in tempi meno tranquilli, diventano una vera merce di scambio, regali per i poteri occulti…i vari tronchetti del momento…
e Maroni ci dimostra che servono anche per argomentare false battaglie politiche…contro lo stato “sprecone”…
Come per il MAIALE… non si butta nulla!
Per quanto ne sappia, RyanAir e’ una delle poche compagnie che fornisce il report di sicurezza e informazioni sul mantenimento degli aerei.
Potete scaricare i file PDF dal sito Ryanair.com
Comunque le norme di sicurezza sono le stesse per le compagnie, quello che conta sono le compagnie che gestiscono la manutenzione. E gli aeroporti di destinazione.
Ryanair sul suo sito http://www.ryanair.com te lo spiega come fa.
Sul web ti spiega anche come i dirigenti di Alitalia percipiscano il doppio o il triplo dei loro colleghi inglesi e francesi.
Tutto questo con appoggio del governo (sia di destra che di sinistra) e con l’appoggio dei sindacati. Stiamo lasciando andare allo sbando la nostra compagnia di bandiera….. come il resto del paese del resto.
PS: Prima di sparare a zero contro qualcuno conta fino a cento.
SIAMO POCHI PASSATE PAROLA
Non capisco perchè qualcuno scrive e si firma col mio nome e cognome
>
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
>
>SCRIVETE NUMEROSI
Tutto giusto! Ma vai a sottoporre ai dipendenti Alitalia il contratto dei dipendenti Ryanair!
Non dico che essi siano la causa del dissesto ma Alitalia è la sommatoria e la risultante diciamo un concentrato di cosa succede quando lo stato fa l’imprenditore perseguendo strategie che rispondono alla sola logica suicida dell’intricato mondo dei rapporti politico-sindacali. Ryanair nasce dalla capacità innovativa di imprenditori geniali. Li abbiamo anche in Italia. Ci sono! Sono migliaia in balia di loro stessi, della burocrazia, delle infinite procedure da assolvere di costi senza senso e di trattative sindacali estenuanti. L’imprenditoria italiana sarebbe ancora vitale, forte, capace di reagire, capace di stupire il mondo. In molti settori abbiamo insegnato al mondo come si fa a lavorare. Stiamo perdendo questo slancio perché siamo demotivati, oltre che intralciati, perché il piccolo e medio imprenditore viene confuso con lo speculatore d’assalto o con l’amministratore delegato alla finanza creativa. Non è così!!
Guarda al triveneto cosa ha fatto. Un miracolo! Leggi il libro di Stella “Schei”. Ci sono storie incredibili! Alitalia!!! ma quella è politica, statalismo, sindacalismo miope,truffe, voto di scambio, intrallazzi ci sono dentro tutti.
In Italia è vietato fare media azienda. O si piccolo e non dai all’occhio o sei grande e tratti direttamente con i potenti. Se sei medio la vita è dura e la gente, la seconda generazione…..vende e va ai caraibi a fare bella vita!!!
Ma di questa disfatta non ne parla nessuno! E pensare che la piccola e media azienda è l’unica vera efficiente spina dorsale dell’economia Italiana.
Ho la strana sensazione che nel mondo tutto si ripeta, e che non si impari dagli errori del passato, si mettono le pezze e poi si ritolgono…..
Mi sono rotto i co….i mi stanno scoppiando.
Ogni santo giorno:
Televisione, destra ,sinistra,sopra,sotto,centro,fuori…
par condicio, ponte sullo stretto, Luttazzi, Biagi, Santoro,Grillo,(menomale che siete stati eliminati dalla televisione, ne potete fare anche a meno di quella “scatoletta scaduta”,lasciamoci le muffe,tanto i metodi d’informazione stanno cambiando, mi spiace per il 90 enne che non sa accendere il computer, a mia nonna le informazioni glie le urlo io nell’orecchio buono)
continuando:
matrix,(serve a un c….o) mentana,moratti,usa,guerra,droga,Berlusconi-mafia,camorra(il trattino non significa nulla,
non vorrei collusioni con il presidente).
tg1,tg2,tg3,tg4,tg5,(ne bastava uno ne di destra ne di sinistra),
haarp,polli, vaccini,gay,Celentano,smog,uranio,malattie strane,soldi,soldi,soldi,soldi,tasse,tasse,tasse,tasse(tassate anche le mie palle come bene di consumo e se dovessero evadere mettetegli le manette prima che scoppino!)…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Il tempo passa e i bambini di tutto il mondo muoiono per colpa dei grandi…
Non bisogna essere scienziati per fare delle grandi cose utili che sia noi che loro abbiamo sotto gli occhi, forse loro hanno le toppe come i cavalieri ops stallieri..em scusate cavalli!! non so non capisco,ma!… sarò’ ignorante chissà’ ma se il nostro governo non riesce a fare queste figuriamoci nelle questioni più’ complicate.
Politici e non solo di tutto il mondo vergognatevi,e come dicevano nel film di Benigni ASSASSINI….mavaff……..lo.
le compagnie low cost non risparmiano sulla sicurezza, risparmiano andando in aeroporti decentralizzati per pagare meno tasse, servizi a bordo tagliati al minimo per abbattere i costi e voli che partono solo con il pieno di gente… per evitare sprechi di carburante…
senza contare che utilizzano internet al 100% abbattendo ulteriormente i costi di gestione…
Ottimizzano i costi per offrire prezzi più competitivi…
Ciao Beppe, alcune delle parole che hai detto a Roma il 28/04/05 sono state:
“..vengono e mi dicono e mi mandano in onda, ora vi sembra un paese normale questo qui? ora obiettivamente, io vado in onda sulla CNN, vengo riproposto in almeno 50 televisioni del mondo, io vado in 50 televisioni del mondo e non riesco a fare 2 minuti in una televisione a casa mia? … se devo essere sincero, se devo proprio dirvelo col cuore non c’andrei neanche più in televisione, non ci andrei neanche più perchè come fai a fare la televisione da noi che è tutto sulla premura, sulla velocità, “stringa”, “dica”, “devi spiegare l’energia in 30 secondi”, “devi spiegare l’informazione in 30 secondi”, in 30 secondi puoi solo guardare la telecamera e dire VAFFANCULO! e ne risparmi 15 per lo sponsor. Ma dove mi vedreste in televione, in che programma? dove vado? a saranno famosi? quella trasmissione che fa il marito di Costanzo?..”
No Beppe ti vedremmo a Rockpolitik.. anche a dire VAFFANCULO!
Io credo che Alitalia potrebbe aggiustare i conti anche se non fosse obbligata ad operare “per legge” delle tratte nazionali sulle quali e’ inevitabile andare in perdita. Chiaramente questo e’ solo uno dei tanti motivi e magari non il principale.
Un abbraccio a tutti !!!
Perche’ te la prendi tanto con il Roberto? A noi legaioli ci piace tanto il libero mercato, purche’ non ci tocchino i nostri interessi.
A noi legaioli non ci piace che i nostri imprenditori padani sono andati in Romania a far girare l’economia, pensa come si arricchiranno i rumeni con stipendi da 200 euro, e caragrazia che hanno avuto un impiego.
il problema e’ che questi sindacati e questi comunisti li hanno esiliati i nostri imprenditori. Loro sono la’ a fare il bene della gente, eppure questi sindacalisti sono cosi’ perfidi da telefonare alla nostra GRANDE RADIO PADANIA LIBERA e fingersi ex-operai, incazzati perche’ insinuano che i nostri imprenditori sono andati all’estero (si dice delocalizzazione, ma molti tuoi fan non sanno cosa vuol dire) per fare super-profitti, non perche’ erano costretti dai cinesi.
Non capisco, da un po’ di tempo a radio padania telefona tanta gente incazzata anche con noi e ci dicono che non abbiamo fatto niente per frenare i prezzi, che cosa centriamo noi, mica siamo al governo, al governo ci sta berlusconi.
Ragazzi,
bisogna mettersi in testa di rivedere pesantemente tutto ciò che è PARASSITARIO, cioè tutto ciò di cui si può fare a meno pur di diminuire i costi finali, in modo particolare sul pubblico.
Sarà sempre + vitale … na bella mano pesante … che è arrivata l’ora!!!
Ah ah ah ah Beppe, mi fai ridere, non sai piu’ cosa dire, mi viene il sospetto che tu stia ricevendo soldi anche dalle compagnie aeree concorrenti l’Alitalia.
Certo stupiscono le parole di Maroni, ma non più di tanto, la lega è da tempo che inneggia alla chiusura delle frontiere per difendere le industrie italiane dalla concorrenza straniera.
Una manovra di bassa demagogia che in questo caso va a cozzare con un altro “punto fermo” della ideologia padana: il diprezzo per lo stato assistenziale, monopolista, centralista.
La contraddizione è evidente, ma, forse, solo apparente: lo stato deve intervenire quando serve alla lega, aprendo i cordoni della borsa o legiferando a suo piacimento.
La cura, a mio parere, è il problema: la mancanza di concorrenza in passato non ha indotto chi dovere a scelte strutturali vincenti.
Ci si è adagiati per anni, con la consapevolezza che tanto poi il Governo ci avrebbe messo una pezza…
Cosa che sta avvenendo anche adesso.
Finchè avevano le tratte garantite e facevano i prezzo che volevano, le cose andavano bene.
E’ lo stato assistenziale che produce lassismo.
Mi piacerebbe che venissero salvati i posti di lavoro, perchè la situazione dell’occupazione è drammatica, nonostante quello che dicono giornali e TV, ma i dipendenti dell’Alitalia dovrebbero fare la loro parte, per primi rinunciare ai loro privilegi e magari essere un pò più cortesi ed efficienti…
Solo in Italia il cliente è un rompiscatole.
Per questa ragione e molte altre guardo con favore all’ingresso in italia di industrie straniere, anche nel settore creditizio.
Il protezionismo ha creato società incapaci di reggere la concorrenza e ingiustificati aumenti di prezzo.
Tutto è più caro che nel resto d’Europa.
Ben venga la concorrenza.
Risposta al commento del Sig. Sulprizio:
per dovere di correttezza la informo che Alitalia dispone di un collegamento di linea per Osaka che prevede il seguente istradamento: Roma-Milano-OSAka, operativo tutti i giorni ad eccezione del martedì e della domenica. Tempo di percorrenza totale: 14 ore.
Il sito Alitalia è on line con quanto appena espresso. Grazie per la cortese attenzione.
MARONI SI DROGA oppure difende interessi particolari
x MARONI: RYANAIR HA PORTATO PIù VIAGGIATORI DELLA BRITISH. Tuttavia la BA è in attivo.
Quanti sono i lavoratori nel settore aereo inglese? ed in quello italiano?
A chi denigra le ferrovie inglesi: ma avete mai preso un treno inglese? ma sapete quanti pendolari muove, ogni giorno, il sistema ferroviario inglese?
ma avete mai preso un treno italiano – che ne so, il Viterbo Roma?
La verità è una. Lo stato deve regolare i servizi, non deve gestirli.
Beppe, non condivido tutto quello che scrivi, ma come oggi sull’Alitalia adoro la tua obbiettività?
Caro Beppe,
Ti vogliamo presidente del consiglio!!!
Se è riuscito a diventarlo chi ha rapporti con persone che ne hanno avuti con la mafia… vuoi non riuscirci tu che sei un comico? Anche se ormai non sei più solo quello, perchè milioni di persone credono in te, in quello che fai e pensi!
Siamo con te, aiuta questo paese a darsi una svolta. Grazie
Vorrei far notare che le low cost tagliano i costi anche grazie all’utilizzo di aeroporti secondari; che questo sia un vantaggio per chi deve viaggiare non c’e’ dubbio, ma e’ giusto considerare la questione SOLO dal punto di vista delle tasche di chi compera il biglietto? Report ha trattato la questione qualche tempo fa:
Possono benissiomo continuare a raccontare tutto e il contrario di tutto visto che il quoziente intellettivo dei leghisti è pressochè uguale allo 0 (zero)
Il problema è sempre il solito: si inneggia al mercato libero quando si vuole esportare all’estero i propri prodotti; si richiedono misure protezionistiche quando sono i prodotti esteri ad invadere il mercato nazionale di riferimento. Ma la libera concorrenza non è concetto fondamentale dell’economia capitalista sotto la quale noi tutti viviamo? E la globalizzazione la si intende solo in un verso? Ormai ho smesso di credere alle parole ufficiali…Siamo entrati nella “democrazia della retorica”! I fatti sono altri…
Massimiliano
Il problema è sempre il solito: si inneggia al mercato libero quando si vuole esportare all’estero i propri prodotti; si richiedono misure protezionistiche quando sono i prodotti esteri ad invadere il mercato nazionale di riferimento. Ma la libera concorrenza non è concetto fondamentale dell’economia capitalista sotto la quale noi tutti viviamo? E la globalizzazione la si intende solo in un verso? Ormai ho smesso di credere alle parole ufficiali…Siamo entrati nella “democrazia della retorica”! I fatti sono altri…
Massimiliano
Ciao a tutti
vorrei darvi quel poco di chiarimenti su quello che è il settore dei trasporti aerei per quel poco che ne so.
1) su ogni tipo di aereo devono essere eseguiti un tot di controlli ogni tot ore di volo (e’ un pò come i tagliandi della macchina). Per cui se non eseguo dei regolari controlli non mi accorgo di eventuali problemi.
2) la maggior parte dei controlli vengono eseguiti sui motori perchè sono i componenti che danno più problemi ma comunque gli aerei sono progettati per essere in grado di atterrare in sicurezza anche con un motore non funzionante! (Sono norme Europee e Americane per la sicurezza dei voli)
3) I piloti delle compagnie low cost vengono pagati per lunghezza della tratta e numero di tratte eseguite e non per ore di volo (ecco perchè Alitalia arriva sempre in ritardo)
4) Utilizzare uno scalo aeroportuale costa molto ecco perchè utilizzano scali piccoli;infatti questi ultimi a volte concedono lo scalo anche gratis perchè a loro interessa il numero di passeggeri che passa per di là così da poter prender le sovvenzioni statali per essere ampliati.
5) se ci fate caso le compagnie low cost non hanno classi di volo; infatti gli aerei vengono disegnati per poter portare un certo peso complessivo più che un certo numero di passeggeri.Ecco perchè la ryan air non accetta bagagli maggiori di 15 kg.. e’ solo per poter imbarcare più persone.
Ciao a tutti
Scusate l’OT
Un giorno sono andato a comprarmi un paio di scarpe. Le volevo di marca. Così, per caso, ho controllato la provenienza delle scarpe marcate Nike, Adidas, Diadora e compagnia cantante. Sono rimasto nauseato dall’impressione.
Mi sono accorto che la maggior parte delle scarpe viene prodotta in posti dove i diritti del lavoratore e del cittadino neanche esistono e dove la povertà domina così da poter pagare moooooolto poco i lavoratori (o schiavi, come preferite). Cina, Thaiwan (non mi ricordo se si scrive così), Nord Corea ecc.
Questi industriali capitalisti senza scrupoli sfruttano le persone in maniera crudele, ci fanno il lavaggio del cervello per dirci di comprare i loro prodotti SOLO PER I PROPRI INTERESSI. Comprando i loro prodotti io faccio il loro gioco, li appoggio. Adesso io ho preso la mia scelta e invito coloro che la pensano come a prenderla: io non voglio fare il loro gioco BOICOTTIAMO QUESTI INGORDI MOSTRI. Lo faccio per principio. Invito a farlo a TUTTI, di tutte le idee politiche dalla Lega a Rifondazione.
So già che questo mio appello cadrà nel vuoto ma chissà…
E’ questo che non capiscono: che cavolo vuol dire “è colpa della concorrenza!”?!? Forse significa che per far arricchire l’Alitalia (che è solo il caso in questione, ma allo stesso modo si potrebbe dire di tante altre imprese…!!!) dobbiamo smenarci noi consumatori pagando un sacco per un servizio che costa molto meno?!? Al diavolo l’italianità, se per difenderla dobbiamo smenarci sempre noi poveracci…!
Perchè nessuno dice queste cose, in TV? sono delle banalità! Dove sono i giornali? Che cavolo di giornalisti abbiamo in Italia? Siamo circondati da una marea di Bruni Vespa?
Ahh….
Ciao a tutti
vorrei darvi quel poco di chiarimenti su quello che è il settore dei trasporti aerei per quel poco che ne so.
1) su ogni tipo di aereo devono essere eseguiti un tot di controlli ogni tot ore di volo (e’ un pò come i tagliandi della macchina). Per cui se non eseguo dei regolari controlli non mi accorgo di eventuali problemi.
2) la maggior parte dei controlli vengono eseguiti sui motori perchè sono i componenti che danno più problemi ma comunque gli aerei sono progettati per essere in grado di atterrare in sicurezza anche con un motore non funzionante! (Sono norme Europee e Americane per la sicurezza dei voli)
3) I piloti delle compagnie low cost vengono pagati per lunghezza della tratta e numero di tratte eseguite e non per ore di volo (ecco perchè Alitalia arriva sempre in ritardo)
4) Utilizzare uno scalo aeroportuale costa molto ecco perchè utilizzano scali piccoli;infatti questi ultimi a volte concedono lo scalo anche gratis perchè a loro interessa il numero di passeggeri che passa per di là così da poter prender le sovvenzioni statali per essere ampliati.
5) se ci fate caso le compagnie low cost non hanno classi di volo; infatti gli aerei vengono disegnati per poter portare un certo peso complessivo più che un certo numero di passeggeri.Ecco perchè la ryan air non accetta bagagli maggiori di 15 kg.. e’ solo per poter imbarcare più persone.
Ciao a tutti
La mediaset ed il suo proprietario insistono da anni per farsi processare a Brescia.
Ma cosa succede a Brescia?
Perché tanta insistenza ?
Comincia a venire qualche sospetto!
Mandiamo gli ispettori! ..
La mediaset dice che ci sono 64 giudici loro azionisti a Milano.
Ma cosa, hanno dei dossier su tutti i giudici?
A Brescia nessun giudice ha azioni mediaset?
Confalonieri potrebbe mostrarci la lista di tutti i giudici che detengono azioni mediaset, senò poi si rischia che magari prima del processo, tooh, anche il giudice, tal dei tali, di Brescia ha delle azioni mediaset! Niente processo!
Perché? Per conflitto di interessi . Simpatici.
E a noi ci vengono a dire che il premier i conflitti d’interessi non gli ha.
Ma il tribunale di Brescia non potrebbe chiarire che non ha nessun interesse con mediaset,magari con un comunicato stampa,per allontanare i sospetti.
«Inchiesta Mediaset, scoperto il tesoro»
Diritti tv, la Svizzera sequestra i conti di quello che per i pm è «socio occulto» del premier. La difesa: soldi miei e leciti
non assegnano il posto in aereo, ognuno si siede dove vuole.
Non ti danno da mangiare a bordo e chi ha voglia di una bibita o di uno snak se lo deve pagare
Vengono usati scali secondari, però comunque ben collegati alle grandi città.
Il personale che hanno in aeroporto, te lo ritrovi sull’aereo.
E ripeto gli aerei sono all’avanguardia..io me ne intendo..
Circa un mesetto fa ho visitato il sito Alitalia per informarmi su un volo Roma- Osaka (Giapppone).
A parte il prezzo, a richiamare la mia attenzione e’ stato il tragitto.
22 ore di viaggio:
Roma- New York
New York – Milano
Milano – Osaka
E poi si lamentano della concorrenza? muahahahahaha
LE LOW COST NOSTRANE
Beh, questa volta non sono del tutto d’accordo. Se le compagnie “low cost” abbattono il prezzo del biglietto, eliminando “orpelli” come il pranzo a bordo e/o riducendo i costi del personale mi può anche andare bene. Se però tagliano sulla sicurezza, non ci siamo proprio.
A giugno di quest’anno sono andato in Calabria con Volareweb; l’aereoplano (Airbus del 1999) aveva gli interni che cadevano a pezzi e la compagnia aveva venduto più biglietti dei posti (170), col risultato che l’equipaggio ha ritardato il decollo di 1 ora per comporre il puzzle dei posti a sedere, sistemando anche 4 passeggeri dove c’erano 3 mascherine per l’ossigeno (violando un’elementare norma di sicurezza). Ho fatto Malpensa – Lamezia Terme tenendomi ben stretti i c..oni e sperando che andasse tutto bene!
Guardate che privato non è necessariamente bello a priori: le Ferrovie Inglesi (pubbliche) erano il vanto dell’Inghilterra per la sicurezza dei treni, sono state privatizzate, il servizio è decaduto, i conti dell’azienda sono andati a puttane e la compagnia è fallita.
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
Cioè scusa, dovremmo scrivere a te che poi scrivi a Beppe?
Che senso c’ha?
Per contro, dovrei darti la mia e-mail?
Postato da: Marco Tamarri il 26.10.05 14:32
———-
Si, altrimenti non saprei a chi inviare lo spam. vabbè, che vi costa? Datemi un indirizzo di posta che usate poco. Ho un contratto per numero di email inviate, se poi queste email arrivano o meno poco me ne fotte. A Beppe ci penso io ad inviargliele
Mah, che dire… Molto spesso le compagnie low cost tagliano i costi dove non dovrebbero (ricambi, manutenzione, ecc) e ne va della sicurezza di chi viaggia. Che poi siano state portate a questo per non essere spazzate via da alitalia che usufruisce di aiuti statali è un altro paio di maniche.
PS. “Avalla”, Beppe. Si dice avalla con una v sola. 🙂
E’ UN TEMA IMPORTANTE, ME SECONDO ME QUESTO DELL’ALITALIA E’ SOLO UNA DELLE INCREDIBILI ASSURDITA’ DI QUESTO PAESE
PERCHE’ IN ITALIA VOGLIONO INSABBIARE L’EOLICO?
PERCHE’ MOLTI VOGLIONO TORNARE AL CARBONE?
COME SI FA NEL 2005 PENSARE AL CARBONE, CON I GHIACCI CHE SI SCIOLGONO SOPRA LE NOSTRE TESTE!
CON UN’ATTENTO STUDIO DEL TERRITORIO GLI AREOGENERATORI NON DETURPEREBBERO IL PAESAGGIO…
MA COSTORO, PERCHE’ NON SI SCANDALIZZANO PER LE CENTRALI TERMICHE E ALTRI MOSTRI DI EDILIZIA INQUINANTI….
MA QUANDO SONO STATO IN GERMANIA O SPAGNA (PAESI CON PARECCHI AREOGENARATORI) NON HO VISTO TUTTA
QUESTA DETURPAZIONE DEL TERROTORIO…E’ CHIARO CHE IN SPAGNA E GERMANIA NON SONO COSI STUPIDI DI ISTALLARLI IN ZONE TURISTICHE O ARTISTICHE.. CI VUOLE TANTO??….FATE UN VIAGGIO IN SPAGNA O GERMANIA, VICINO ALLE GRANDE CITTA’, DITEMI SE E’ PIU’ SQUALLIDO IL NOSTRO TERRITORIO O IL LORO…
UN PAESE DOVE SECONDO ME C’E’ ANCORA MOLTA IGNORANZA.. GENERALMENTE PARLANDO CREDO DI PIU’ DEI NOSTRI CUGINI EUROPEI http://www.disinformazione.info/eolico.htm
Fondi inesauribili… così si gestiva fino a un po’ di tempo fa la cosa pubblica… così hanno portato alla rovina il sistema Italia.
Per tutti quelli che votano lega… Bossi&Co. sono solo persone furbe che hanno fondato un partito politico sul razzismo. Alla fine sono come gli altri politici, se non peggio.
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
Quando confronti i prezzi di Alitalia,Beppe, fallo con compagnie di bandiera analoghe, e non con low cost o partner…
Ti renderai conto che i prezzi non sono così assurdi come dici, ma sui livelli dei concorenti….(Sempre che non consideriamo tutti assurdi..)
Se poi il discorso è del panino da 5 euro che ti danno da mangiare, allora sarebbe meglio che per tratte brevi la smettessero tutti di dartelo, visto che a conti fatti ci viene a costare alcune decide di euro…e non ho mai visto nessuno morire di fame per un ora e mezza di volo…
E Cimoli ha avuto il coraggio di proporre ai dipendenti di rinunciare alla 14esima per il bene dell’azienda. Ricordo che il buon Cimoli si porta a casa oltre 190.000 euro al mese (l’ad di AirFrance, che é in attivo, meno di 30.000).
Postato da: Massimiliano Spini il 26.10.05 14:11
il contratto dei dipendenti alitalia è una cosa che non esiste in alcuno stato al mondo. Dal primo all’ultimo godono di vantaggi allucinanti che nemmeno ci si aimmagina. Non parliamo solo dei “cattivi”, cioè dei top manager, parliamo anche dei normali e poveri lavoratori sfruttati. Nei giorni nei quali pareva che alitalia stesse veramente fallendo i piloti proposero DI LORO INIZIATIVA, DI DIMEZZARSI LO STIPENDIO PEUR DI RIMANERE A LAVORARE IN ALITALIA. Chi cavolo di voi può permettersi di sua iniziativa di dimezzarsi lo stipendio? Parliamo poi di scioperi. Vi siete mai chiesti come mai quelli dell’alitalia sciperano sempre? semplice! basta infatti che una qualunque delle sigle sindacali (anche se rappresenta solo 2 miseri oerai) indica uno sciopero che l’azienda (boh, forse per questioni di sicurezza o forse per altre ragioni che mi sfuggono) blocca i voli e avvisa i dipendenti CHE STANNO A CASA PAGATI COME SE FOSSERO IN SERVIZIO SENZA EFFETTIVAMENTE FARE NULLA. Senza contare poi quante migliaia di persone sono state mandate per scopi politici a lavorare in Alitalia senza che ce ne fosse il minimno bisogno, utilizzando l’azienda come discarica del personale degli altri enti. Dobbiamo continuare a lungo a finanziare (come con la fiat) una struttura mastodontica e costosissima che non ha assolutamente ne i mezzi ne le capacità di sorreggersi da sola? Tutti gli economisti dicono che è meglio farla fallire, un motivo ci sarà…
A che cosa serve il ponte sullo stretto??
a un cazzo!!!qui a Catania per andare all’ universita che dista due km perdo due ore !!le strade di mattina sono sempre intasate, i semafori non funzionano e becchi una buca ongi 100 metri.Scapagnini sindaco inutile.
Caro Beppe,
io viaggio molto e dove posso prendo sempre low cost. Compagnie serie, puntuali, ecc..e non è vero che gli aerei sono meno sicuri.Le compagnie low cost hanno una flotta di aerei giovane e all’avanguardia.
Ciao
Ema
>SIAMO POCHI PASSATE PAROLA
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>RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
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>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
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>SCRIVETE NUMEROSI
>
>Postato da: andrea ripamonti il 26.10.05 14:06
Cioè scusa, dovremmo scrivere a te che poi scrivi a Beppe?
Che senso c’ha?
Per contro, dovrei darti la mia e-mail?
proprio cosi’ le low cost hanno permesso a tutti di viaggiare in europa e finalmente conoscersi.
SOLO NOI DOVEVAMO RIMANERNE FUORI , NELL’IGNORANZA UNA DITTATURA FA PRIMA A CRESCERE
Guardate che Ryanair ha tutti aerei nuovi e il motivo principale per cui costa poco è che utilizza aeroporti più piccoli che quindi comportano un costo minore rispetto a Malpensa o Fiumicino. Inoltre e non mi sembra di poco conto sono molto efficienti e puntuali!
Prima di parlare informatevi sulle LowCost. Innanzitutto se vai a Londra per esempio da tanti aereoporti arrivi di mattina presto o notte fonda. Quindi vuol dire che avranno delle agevolazioni in ore di basso traffico. Penso che fanno molto buisness con il servizio bar e negozio a bordo, in un attimo guadagnano perchè ti vendono a prezzi convenienti. Ottimizzano i costi grazie a poca burocrazia amministrativa ,tipo prenotare esclusivamente su internet. Infine notate che man mano che l’aereo si riempie e si avvicina la data di partenza i prezzi salgono, oltre che nei periodi caldi(come è normale che sia). In definitiva ottimizzano il tutto, e non è vero che cadono! Mai sentito un Ryanair caduto. Poi ci sta sempre nel calcolo delle probabilità, certo se sentite i TG quando ne cadono 2 sembra che cadano tutti i giorni…solito allarmismo giornalistico
A parte i ritardi, i costo sono asssurdi per non parlare dell’inesistente servizio lunch . Ma come fa un’azienda ad essere in passivo, se i suoi capi sono in utile? Qualcuno me lo spieghi!
io viaggio molto, ma mai con l’Alitalia, è una questione di principio. E’ vero che i voli di compagnia di bandiera italiana non sono mai caduti, così come quelli delle compagnie di bandiera di altri Stati sì, ma come dici tu Beppe, l’Italia è sempre in leggera controtendenza….
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
le low cost hanno unito l’europa più di 50 anni di politiche dall’alto, so che inquinano, ma i prezzi più altri delle compagnie normali di sicuro non vanno a risanare l’ambiente…
io darei il premio nobel per l’economia all’inventore delle low-cost!!!solo grazie a loro posso avere amici a Berlino, Londra, Stoccolma e Lisbona…andarli a trovare al costo di un viaggio di andata e ritono milano-roma…
Ho il sospetto (ed il timore) che si tenterà in tutti i modi (già lo si è fatto in passato) di mettere i bastoni tra le ruote delle compagnie low cost..
bene finalmente si parla della migliore azienda europea
ne avevo accennato io qualche blog fa
gli irlandesi stanno conquistando il mondo, nonostante i cinesi
evviva la libera concorrenza (vera)
ALITALIA ahahahahahahahahah
ahahahahahahahahaha
ahahahahaha
ad ottobre roma-boston con Alitalia via milano 730 euro con Air France 500,senza contare i pasti che sono di un’altra categoria rispetto Alitalia e senza tener conto che un giorno si e l’altro pure siamo alle prese con qualche sciopero!
Ciao Beppe,
Si riempiono tanto la bocca del sottosviluppo della calabria e Lamezia Terme, Reggio e Crotone sono tra i pochi aeroporti dove non volano le low cost. Per andare a casa in calabria da londra devo prenotare un aereo fino a Brindisi e poi noleggiare una macchina. Nonostante cio risparmio ancora un buon 50% rispetto ad Alitalia. Avendo ascoltato quello che dice Maroni il quadro si chiude e si capisce la ragione di tutto cio. Lo vogliamo chiamare protezionismo?
Ciao Alessandro
Viaggio solo ed esclusivamente con voli lowcost, sempre stata soddisfatta . Che bello sarebbe incontrare in volo lo spirito santo….chissa’, magari “Lui” sa come liberarsi di tutte ‘ste sanguisughe che ci avvelenano il sangue. ma io dico..finchè c’e’ Grillo c’e’ speranza
Merella Arcangelo. Così si chiama l’assessore genovese che esce con una cosa bellissima. Dice che, dato che Roma si piglia tutto il gettito delle multe stradali, ha dato istruzioni ai vigili urbani di lasciar perdere con le contravvenzioni per eccesso di velocità. Ecco quindi una rivelazione: le multe sono solo una tassa. Uno strumento di prelievo del reddito per sostenere le casse del Comune. Non interessa la funzione formativa e correttiva, di crescita e recupero della qualità dei comportamenti. Tutte balle interessa solo come tassa. Notiamo infine che come tassa le multe sono simili alle imposte indirette: sono uguali per tutti indipendentemente dal reddito di chi le becca. La Costituzione prevede invece che il prelievo fiscale sia proporzionale alla capacità contributiva. Quindi come tasse sono pure inique ed illegittime. Ma si sa, la Costituzione si può cambiare…
io non sono troppo convinto delle compagnie low-cost, semplicemente perché secondo me (e le mie idee ecologiste) non tengono conto dell’impatto ambientale e aumentano ancora i numeri di voli….
ero piu d’accordo con Grillo quando parlava dell’airbus 380
riporto:
“L’Airbus 380 consuma per ogni passeggero un po’ meno degli aerei attuali. “Il gigante verde. Con un’efficienza del carburante maggiore di quella della vostra auto”, scrive Airbus.
Ma probabilmente questo risparmio sarà più che compensato dall’aumento dei passeggeri che questo aereo favorirà.
Ci risiamo.
Facciamo i conti come se il petrolio continuasse per i prossimi 20 anni a costare poco e non finisse mai.
E come se il clima fosse insensibile all’aumento della CO2. ”
Tutti,al governo e fiancheggiatori si stanno facendo un sacco di soldi,non posso fare a meno di pensare che ogni mossa che fanno è mirata ad accentrare sempre di più il potere nell’economia.ma con che criterio voteremo la prossima volta?ce lo dirà la chiesa? o la rabbia?
purtroppo questi dati non mi stupiscono, lavoro in questo campo e si vede benissimo che alitalia non è quasi mai competitiva e francamente se devo andare a parigi e posso spendere 50 euro invece di 150, non so voi ma io scelgo la prima possibilità; interessante Beppe la parte dedicata alle contraddizioni della lega, credo che ormai si possa scrivere un libro, quantomeno forse un giorno potresti fare due righe tu, hanno già detto e fatto tutto e il contrario di tutto, veramente unici.
Qui ci siamo convinti della validita’ delle low cost?
Potrei avere un esempio di cosa dovrebbe convincermi che sono valide?
Per il momento non faccio altro che sentire di aerei che si schiantano…alcuni prima ancora di partire.
Non mi pare che ci sia da stare allegri, sembra un terno all’otto partire e arrivare SANI.
Senza nulla togliere all’Alitalia e alla sua gestione malata da parte dei soliti discepoli del tronchetto dell’infelicita’.
Devono aver imparato bene come fare per farsi pagare un botto senza sapere nemmeno fare il loro mestiere e facendo colare a picco un qualche cosa che puo’ persino avvalersi dello stato e dei suoi inciuci.
Comunque per andare in America aspettero’ la prossima glaciazione…tanto se continuiamo di questo passo non ci vorra’ molto…
L’Italia e’ un paese dove quasi ogni risorsa viene gestita in regime di monopolio. Sembra una sciocchezza ma avendo come confini geografici prevalentemente il mare e alte catene montuose, e’ molto difficile mettere in contatto i cittadini con le realta’ dei paesi adiacenti, cosa che per altre nazioni e’ invece piu’ semplice. Diventa facile a questo punto acquisire e gestire il monopolio di una qualsiasi risorsa, perche’ e’ piu’ difficile il confronto con i cugini europei. Ringrazio il signor Internet 🙂 ed i siti di informazione (come questo) che danno a tutti la possibilita’, se vogliono, di tenere gli occhi aperti.
Saluti a tutti
E Cimoli ha avuto il coraggio di proporre ai dipendenti di rinunciare alla 14esima per il bene dell’azienda. Ricordo che il buon Cimoli si porta a casa oltre 190.000 euro al mese (l’ad di AirFrance, che é in attivo, meno di 30.000).
Leggetevi questo e vediamo di imparare dai FRANCESI come certe cose devono essere gestite…
Evidentemente il loro motto di legalita’ e liberta’ ancora risuona nelle loro capocce, nelle nostre invece risuona solo l’isola dei cacosi e “sono invincibile” del nano pelato portatore insano di belinate!
E’ da anni che volo con le agenzi elow cost e non ho mai avuto problemi…lo scorso anno per andare da Torino a Lamezia terme con Alitalia (solo andata) ho speso 150 euro!!!! ed era un’offerta, in più ha fatto un’ora di ritardo…col treno ci mettevo meno!!!
Azzitalia
Ma porca la trota.
Ma come cacchio è possibile una cosa del genere?
Alitalia sarebbe aDDIRITTURA in perdita,mentre Raynair riesce a raggiungere fino a quota +20%!!
Ma questo è uno scandalo autentico.Di cosa cavolo parlano i giornali?
FAcciamo una blog-petizione per richiedere che si parli di questo argomento sui giornali?
il vero problema non è la concorrenza ma, quello di sempre, che le aziende pubbliche si siedono sull ‘alloro e al minimo problema gridono al fallimento e al soccorso dei soldi pubblici per essere salvati invece di darsi da fare prima che le cose degerino. Le aziende private invece se hanno bisogno di aiuto le lasciano fallire
Vorrei fornire un piccolo spunto di riflessione verso tutti coloro che, dopo aver visto l’aumento delle tratte Aeree Italiane della Ryanair, possono far qualcosa per tutti gl’assistenti di volo che “vivono” sotto un drammatico sistema fatto di paura e di mancanza di alcun diritto del lavoratore sotto ogni aspetto (fisico e mentale).
Spero questa mia piccola goccia di informazione trovata su Facebook possa aiutare tantissimi lavoratori Ryanair “che in silenzio” vengono schiavizzati e sfruttati, premettendo che anche Io sono stato uno di loro.
http://www.gliitaliani.it/2010/07/yanair-assistenti-di-volo-senza-diritti-i-nuovi-forzati-del-xxi-secolo/
RIngrazio tutti per la collaborazione e sopratutto chiedo scusa per il mio Italiano.
Kevin
Quanto manca per il botto finale di Alitalia Beppe?
Ciao, sono dipendente Air Europe S.p.a dal 1993, in cgs a rotazione da gennaio 2005. Mi piacerebbe capire finalmente che cosa sta succedendo. Il gruppo volare è stato messo in vendita, l’asta vinta da az ma……. ad oggi nulla di certo e intanto noi restiamo a guardare strani giochi politici!
Siamo 700 dipendenti circa rimasti dopo i fatti vergognosi del 2004. I politici si stanno palleggiando il nostro posto di lavoro e intanto le persone come me devono inventarsi il quotidiano. Ma non è una cosa da paese altamente sottosviluppato?
Ciao, sono dipendente Air Europe S.p.a dal 1993, in cgs a rotazione da gennaio 2005. Mi piacerebbe capire finalmente che cosa sta succedendo. Il gruppo volare è stato messo in vendita, l’asta vinta da az ma……. ad oggi nulla di certo e intanto noi restiamo a guardare strani giochi politici!
Siamo 700 dipendenti circa rimasti dopo i fatti vergognosi del 2004. I politici si stanno palleggiando il nostro posto di lavoro e intanto le persone come me devono inventarsi il quotidiano. Ma non è una cosa da paese altamente sottosviluppato?
Messaggio di AlertBox #48
E SE DOVESSE SUCCEDERE?
E se dovesse succedere? Dovesse accadere un incidente aereo
allAlitalia? Tra le incerte notizie sul caos della compagnia di
bandiera abbiamo letto anche di stop ai controlli degli aerei. Col
casino disumano attorno alla compagnia aerea italica di chi sarebbe la
colpa in caso di disastro aereo? Sarebbe del governo, dei sindacati,
di Maroni o Cimoli?
Crediamo che anche per questa ipotetica strage di stato la colpa non
sarebbe di nessuno come è stata di nessuno la colpa di altre orrende
stragi.
Litalia è lunico stato al mondo, perlomeno tra quelli considerati
civili, dove decine di processi in decine di anni non hanno mai
fatto luce su massacri efferati come le stragi di piazza Fontana,
dellItalicus, di Bologna; dopo avere fatto di tutto per dare la colpa
ai neofascisti, o presunti tali, ora ci dicono che non sanno chi è
stato.
Anche per la sciagura Alitalia tenterebbero di dare la colpa ad un
qualche leghista, ad un qualche neofascista, ad un qualche Milosevic
o Saddam di turno.
In attesa che tutti si dimentichino che l’italia è un paese senza
memoria e verità come scrisse una volta Leonardo Sciascia.
Domenico Gatti
Canna-Power Team
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
Non voglio parlare delle low cost, anche se le uso saltuariamente, il problema per cui volo poco con Ryanair e simili, è che avendo un campionario pesante da prtare in giro pago più per una valigia che per me.
Ho da tempo abbandonato Alitalia ,non tanto per i prezzi cari quanto per il sevizio molto scadente senza contare scioperi e disservizi.
inoltre molte città come Pisa e Firenze (che io uso) hanno pochissimi collegamenti internazionali e sio deve sempre andare a MXP o FCO, inoltre molte città estere non sono collegate con alitalia per cui avendo la Nostra compagnia poche alleanze si deve poi pagare una fortuna per i voli domestici nel paese di destinazione.
Io attualmente volo quasi sempre con Lufthansa grazie a molti collegamenti da FI e PI con Monacop e Francoforte si hanno sempre delle buone coincidenze e si raggiungono facilmente tutti i paesi, poi grazie alla Star alliance di cui LH fà parte non ci sono problemi per i voli interni.
Ma perchè Alòitalia non prende l’esempio???
Devo dire che come viaggiatore abituale di Lufthansa ho la carta oro ed quando vado nelle Business o firsty class lounge ci trovo molti italiani, vuol dire che molti hanno fatto la mis stessa scelta.
Forse ricordo male ma pare che in passato Alitalia sia stata “invitata” a cedere qualche rotta redditizia a volare, qualcuno ne sa qualcosa?
sono un umile meccanico alitalia lavoro a napoli è possibile chiudere alitalia per far spazio a “volare” compagnia che appartiene alla moglie di TREMONTI?è già tutto deciso?
sono un umile meccanico alitalia lavoro a napoli è possibile chiudere alitalia per far spazio a “volare” compagnia che appartiene alla moglie di TREMONTI?è già tutto deciso?
La situazione di Alitalia è una vergogna ed anche una cosa veramente triste per Noi Italiani.
Dopo aver appreso tutto ciò, a mio parere, la grande vergogna è che in tanti anni NESSUNO, tra gli strapagati ed inetti dirigenti che si sono succeduti, si è posto come obiettivo il bene della Compagnia,; quelli di trasporto aereo NON NE SANNO NULLA!!!. Se l’Alitalia, in questi anni, si fosse limitata a far volare i soli Italiani(anche all’estero) starebbe già meglio, se a questi avesse aggiunto anche parte degli stranieri che vengono in Italia sarebbe andata anche meglio, ed invece si è seguita, e si segue ancora, una strategia incomprensibile e, purtroppo PERDENTE!!!, volete qualche prova? provate a volare da Torino, Genova, Napoli, Venezia ed altri importanti aeroporti Italiani verso altre città europee e confrontate le proposte offerte da Alitalia con quelle delle altre compagnie (NO LOW COST!) e se vi vabene siete costretti a fare dei trasbordi assurdi e poi c’e il prezzo.
Provate a verificare quante delle destinazioni estere raggiunte dagli Italiani sono coperte da Alitalia e quante tra queste hanno un prezzo serio.
Infine non voglio parlare dell’assurdità e dei costi per avere il doppio nodo (o HUB) per Alitalia (fiumicino e malpensa), offenderei l’intelligenza di chi legge!!!
C’è qualche dirigente-dipendente strapagato che può spiegarci PERCHE?!!!!
Spero che quanto prima Alitalia diventi un Nostro motivo d’orgoglio e non più solo un mezzo in mano ai Ns “dipedenti-politici” per i loro sporchi e vergognosi interessi.
Emanuele
Ma tu guarda chi c’è!! Ciao Simo!! 🙂
Allora non è solo il mondo reale ad essere piccolo!
Scusate l’OT…
Saluti
Simone.
ciao,
oggi ho scoperto che alitalia ha un nuovo, bellissimo sito per l’accreditamento dei fornitori: http://www.acquistiaz.it che “si inserisce nel quadro del rinnovato processo di razionalizzazione dei rapporti commerciali fra ALITALIA ed i propri Fornitori e si pone l’obiettivo di migliorare i canali di comunicazione con il mondo delle aziende fornitrici (attive o potenziali), rendendo al contempo più efficienti, funzionali e diretti i rapporti commerciali e lo scambio di informazioni.”
bene, anzi benissimo, direte voi. già, peccato che nel regolamento di partecipazione (http://www.acquistiaz.it:8080/via/documenti/Alitalia_REGOLAMENTO_DI_PARTECIPAZIONE.pdf) si legge a pagina 12 che “Il procedimento di abilitazione sarà avviato solo dopo l’ avvenuto versamento ad ALITALIA di un importo forfetario a titolo di rimborso spese tecniche ed amministrative di 500,00 (cinquecento/00), più IVA nella misura di
legge, da effettuarsi tramite bonifico bancario”.
avete capito? i potenziali fornitori di alitalia per essere valutati (non ammessi, solo valutati) devono pagare 500 euro + iva.
lascio a voi ogni commento.
ciao,
simona
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IL SENATORE LUIGI GRILLO, ELETTO IN LIGURIA NELLE FILA DI FORZA ITALIA
Preso con le mani nella marmellata, con un conto alla Banca popolare di Lodi sul quale risultano depositate plusvalenze anomale, derivanti da trading su titoli, scoperte dagli ispettori della Banca d’Italia e dalla procura della Repubblica.
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“L’Alitalia, con i suoi 22 mila dipendenti, è la più grande azienda della capitale. Ed è una riserva di voti di Alleanza nazionale che, come ammette Luigi Martini, pilota e deputato di An nella commissione Trasporti, sa di poter contare sulla fedeltà politica della totalità dei piloti (2.500 persone), e considera suoi almeno la metà degli assistenti di volo. Ma pesca voti anche tra i 15 mila dipendenti di terra”.
(Paola Pilati de “L’Espresso”).
Caro Sig. Coppola,
Non discuto della Sua professionalità, così come quella del comandante Moriggi che mi aveva criticato qualche tempo fa.
Io credo che di lobbies politiche in Alitalia ce ne siano, diverse. Una in particolare? Quella di Alleanza Nazionale. Dove ho raccolto tale informazione? Dai mezzi di informazione, che di stupidaggini ne dicono, ma che un fondo di verità ce l’hanno sempre.
A scanso di equivoci, Le riporto un articolo scritto da Paola Pilati su L’Espresso online: >.
Personalmente credo che i guai di Alitalia comincino prima di Alleanza Nazionale o qualsiasi altro partito o sindacato.
Prima i ruggenti anni ’80, durante i quali un sacco e mezzo di persone sono state assunte solo per classico clientelismo, poi i politici e la dirigenza successiva, le scellerate strategie di marketing, Malpensa e tante altre belle cose.
Su un punto sono però irremovibile: prima del 1996 si andava da Linate a Fiumicino con 500.000 Lire, per chi se lo poteva permettere. E comunque quella tratta era gettonatissima, tanto che forse la compagnia quasi ci viveva su di essa. Poi è arrivata la deregulation (sacrosanta) che ha dato una vigorosa sberla alle compagnie di bandiera europee e Alitalia guardandosi allo specchio si è trovata la faccia un po’ più gonfia delle altre.
Non sono un economista ma converrà con me che se “X” offre un servizio a prezzo 100 e ad un certo punto entra nel mercato “Y” che offre più o meno lo stesso servizio a prezzo 25, “Z” acquista da “Y” e se “X” non si adegua sono dolori.
salve a tutti.
Ho letto le meil del “signor” Filippini e mi fa’ piacere che dell’ ALITALIA si è fatta una sua idea (sbagliata loggicamente )grazzie alle menzogne publicate dalle varie testate giornalistiche .
Non per campanilismo vorrei puntualizzare che chi si prende la responzabilità di portare in volo centinaia di persone cercando di non fargli fare la fine dei ragazzi morti nell’ultimo incidente aereo forse merita piu’ rispetto.
Io forse perchè ho visto le condizioni (non la bella vernice) strutturali di alcune “CARRETTE ” del cielo potrei dirvi che forse l’ALITALIA non è da scartare come vettore.
Se le condizzioni economiche di ALITALIAnon sono delle migliori è da indebbitare solo alle lobbi politiche che hanno ormai deciso di “SVENDERNE” il volato (forse ai francesi? )e di buttare a mare anni di esperienza tecnica a chi sa chi.
Enzo umile meccanico ALITALIA
salve a tutti.
Ho letto le meil del “signor” Filippini e mi fa’ piacere che dell’ ALITALIA si è fatta una sua idea (sbagliata loggicamente )grazzie alle menzogne publicate dalle varie testate giornalistiche .
Non per campanilismo vorrei puntualizzare che chi si prende la responzabilità di portare in volo centinaia di persone cercando di non fargli fare la fine dei ragazzi morti nell’ultimo incidente aereo forse merita piu’ rispetto.
Io forse perchè ho visto le condizioni (non la bella vernice) strutturali di alcune “CARRETTE ” del cielo potrei dirvi che forse l’ALITALIA non è da scartare come vettore.
Se le condizzioni economiche di ALITALIAnon sono delle migliori è da indebbitare solo alle lobbi politiche che hanno ormai deciso di “SVENDERNE” il volato (forse ai francesi? )e di buttare a mare anni di esperienza tecnica a chi sa chi.
Enzo umile meccanico ALITALIA
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
A proposito della validita’ delle low-cost leggetevi una lettera inviata a Repubblica da uno dei tanti malcapitati ai quali la tanto decantata Ryanaiyr ha riservato il solito trattamento “inumano” in caso di cancellazione del volo. Alitalia dovra’ pur fallire, come dite voi, ma vi posso garantire che fino ad allora continuera’ a garantire ai suoi clienti assistenza, hotel e pasti caldi anche nello scalo piu’ sperduto nel mondo.
Evviva gli “esterofili”!!!
Ma perchè dobbiamo sempre pagare (e molto salato!!) le autostrade anche quando non forniscono il servizio che sono tenute a dare?
Mi riferisco alle code interminabli che spesso dobbiamo affrontare a causa di lavori e cantieri a volte inutili o che richiedono un tempo esagerato per il completamento dei lavori. Caposco le code causate da incidenti, ma per lavori e continui cantieri, NO.
Il tempo perso in coda non ci viene rimborsato da nessuno, e in più dobbiamo pagare l’autostrada per un servizio che non ci ha fornito.
E’ scandaloso.
Se il tempo medio di percorrenza di 100 km in autostrada dovrebbe essere 1 ora o esageriamo 2 ore, allora se per colpa di una coda ci impieghiamo 3 o 4 ore, io pretendo di non dover pagare nessun pedaggio!
Se il tempo impiegato supera di 2 volte il tempo medio di percorrenza, allora il pedaggio dovrebbe essere annullato.
Saluti.
Adesso Maroni ha dato ok al pagamento di un pedaggio sulle strade statali, ma le tasse a cosa le paghiamo a fare se poi dobbiamo pagarci tutto ( vedi ad esempio strutture cliniche private, a meno che non si aspetti 6 mesi per una ecografia). Forse stiamo esagerando un pochino!!!
Ciao Beppe e ciao a tutti..solo poche righe per unirmi agli abitanti della val di Susa e dire NO AL TAV. NON SERVE!!!
Per quelli che pensano solo agli introiti economici..per quelli che ‘basta fare come tutti gli altri in Europa’..per quelli che ‘l’opinione deli esperti di Geofisica è sbagliata’…voglio solo dire: PENSATECI BENE..IL TAV NON SERVE.Sistemate la galleria già esistente..ASCOLTATE LA GENTE..QUELLA CHE CI VIVE E CHE POI ANDRA’ ALLE URNE…….
CHE LA PROTESTA CONTINUI A TUTTA FORZA!!!!!!!!!
Salve Beppe, e salve a tutti voi..
tempo fa postai in questo blog un link per emule con un documentario auto prodotto dai cittadini Romani contro la TAV(Treno ad alta Velocità/Voracità).
Devo ringraziarvi perchè in questi mesi, grazie a voi, ci sono stati migliaia di download!!!
L’unico problema che poche persone poi hanno ricondiviso il file. Peccato…
Vi riscrivo per dirvi che è uscito il secondo atto del documentario, questa volta più professionale,preciso,più velenoso,e più chiaro.
Il gruppo NO TAV di Roma si è unito nella piena civiltà e nel pieno diritto di protesta con il gruppo NO TAV della Val di Susa. Il documentario in oggetto viene attualmente trasmesso anche nella valle(un ringraziamento va ai vari sindaci e alle varie associazioni della valle). Vi prego di visionare il vecchio e nuovo documentario per farvi un idea chiara e veritiera del fenomeno TAV.
(Vi avverto, ci sono delle immagini un po’ forti di persone che protestano dandosi fuoco! Cosa ovviamente nascosta e censurata dalla stampa nazionale!!!! Solo la stampa locale ha scritto qualche articolo in riguardo. Bhe.. NOI ABBIAMO INSERITO IL VIDEO ORIGINALE IN QUESTO DOCUMENTARIO) Buona Visione!
ed2k://|file|(Xvid.DIVX.ITA.DIFFONDERE).Scandalo.Tav.-.ATTO.SECONDO.-.Documentario.autoprodotto.dai.cittadini.Romani.NO.TAV.avi|733554688|E02F07D33E73130C136F401E9C707337|h=BLEK5GI5FFQO4WA7MZTGVYF4GOV6PLOR|/
In merito al problema dei trasporti (e conseguentemente dell’inquinamento prodotto dalla motorizzazione privata), mi chiedo xchè in Italia nessuno abbia pensato ad arginare il problema incentivando il telelavoro, che, specie nell’ambito del terziario (che nelle grandi città rappresenta almeno il 70-80% ormai della forza lavoro pendolare)renderebbe superfluo il raggiungimento fisico del luogo di lavoro (oltre, a mio avviso a migliorare la produttività e la qualità della vita).
Nel sito delle Ferrovie dello Stato cliccando la voce “Promozioni e Offerte” viene spiegata la possibilità di acquistare l’abbonamento al supplemento Intercity con lo sconto del 50%.Riporto direttamente quanto scritto dalle Ferrovie”se sei abbonato per una relazione regionale che coincida con una relazione Intercity (es. Piacenza-Milano), puoi acquistare per lo stesso percorso la relativa Carta di Ammissione Intercity con il 50% di sconto. Più conveniente di così!”. IL PROBLEMA è CHE, PROVANDOCI, SI SCOPRE L’IMPOSSIBILITà DI PORTARE A TERMINE QUESTO ACQUISTO! Nella parte del sito dedicata agli abbonamenti non c’è nessuna “tendina” che ti permetta di scegliere la tipologia di abbonamento Intercity o la Carta di Ammissione Intercity! Ho telefonato alle Ferrovie, mi è stato risposto “ha ragione, signora, il sistema non permette di fare questo acquisto, vada a comperare l’abbonamento Intercity in biglietteria!”. GRAZIE! COSì LO PAGO A PREZZO INTERO!!! ANCORA UNA VOLTA LE FERROVIE DELLO STATO STANNO PRENDENDO IN GIRO I PENDOLARI!
Beppe, tu che sei un comico, aiutami a comperare l’abbonamento via internet evitando code agli sportelli e con lo sconto…magari a te lo vendono!
sono un pendolare da svariati anni. Con questa bella introduzione (IC plus)noi pendolari, che saltuariamente prendavamo gli intercity quando erano in ritardo per recuperare (colpo di fortuna 15 minuti rispetto all IR)siamo tagliati fuori. Ci tenevamo in tasca un cambio classe di servizio (tanto noi siamo degli organizzati in tutto stando fuori casa dalle 12 alle 16 ore, in ossequio alla mobilita’ sostenibile. Oggi non basta piu’dobbiamo farci anche la IC pass o altre belle invenzioni che vanno a colpi di 60 euro a semestre. E assistiamo – quando riusciamo a vederli a IC plus desolatamente vuoti- Queste Ferrovie sono arrivate al ridicolo! e noi sugli IR viaggiamo come sardine!Mi sa che il ministro dei trasporti pensi solo alla TAV, ma quella i pendolari non la prenderanno mai! a chi dovrebbe servire?
Caro Moriggi,
Finalmente iniziamo a convergere su qualche argomento, anche se è per colpa nostra che stiamo perdendo tutto, non di certo per colpa dei francesi o dei tedeschi.
E’ vero che noi italiani siamo spesso refrattari alle cose italiane. E’ altresì vero che oggigiorno non vi è una grande classe imprenditoriale (ritengo che il problema risieda anche nel cambiamento generazionale dei dirigenti; se Lapo Elkann è ciò di meglio che abbiamo da offrire, Dio ce ne scampi).
Insomma, in poche parole, “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
D’altra parte, se non si riesce – per colpa dei politici o dei vertici di una azienda – ad ottenere un certo tipo di bene o di servizio (nel mio caso, voli su determinate destinazioni), diviene pressoché obbligatorio optare per un’alternativa. Concorda?
PS: ho provato adesso ha scrivere tutta la mia rabbia per l’episodio postato prima sul sito di trenitalia (pagina “Scrivi a Trenitalia” )…e guarda caso…una volta immesso il tutto…mi esce il messaggio: “Si è verificato un errore di elaborazione. Riprovi più tardi, Grazie”….scommetto che se voglio acquistare un biglietto on line per i loro treni patetici non succede…come detto prima…FATE PENA TRENITALIA!!!!!
Replica (conclusiva) al Sig. Filippini.
E’ vero quel che dice: ci sono cose più importanti da considerare che non la sua presenza a bordo di un velivolo Alitalia.
Infatti questa beneamata compagnia di bandiera sta vivendo il suo epilogo, forse in molti lo sperano definitivo (specialmente alcuni italiani, notoriamente amanti di tutto ciò che è straniero e repulsivi alle cose di casa propria…).
Peccato, si peccato che perdiamo un altro pezzo di storia industriale del nostro Paese. Povera Italia dovremmo dire. Abbiamo perso il polo siderurgico, portuale, elettronico, tessile, automobilistico (non cito a caso, sono tutti settori in cui eravamo un punto di riferimento nel mondo). Aree di grande imprenditorialità che dopo la guerra i nostri padri, rimboccandosi le maniche, ci hanno consegnato. Ora è la volta del polo aeroportuale e aeronautico in generale. E intanto inglesi, tedeschi e francesi invadono di nuovo i nostri confini. Stavolta, però, non lo fanno con armi convenzionali bensì con banche e investimenti. Per carità non sono per “l’autarchia” ma vedere distruggere TUTTI i settori della nostra economia per avvantaggiare i “nuovi barbari” credo faccia scandalizzare non poco.
Scivoliamo ora sul faceto (ma non troppo) visto che le cose serie, nella fattispecie, sono un pò deprimenti…
Lancio, da questo blog, la proposta di un nuovo governo per la prossima legislatura formato da persone di cui personalmente mi fido:
Presidente del Consiglio: Beppe GRILLO
Vice Presidente Consiglio: Roberto BENIGNI
Ministro delle Riforme: Mario SEGNI
Affari Esteri: Emma BONINO
Affari Interni: Marco PANNELLA
Salute: Gino STRADA
Beni e Attività Culturali: Dario FO’
Infrastrutture: Renzo PIANO
Economia: Naomi KLEIN (autrice NO LOGO)
Giustizia: Paolo CONTE
Lavoro: Sergio COFFERATI
Ambiente: Gerd LEIPOLD (Greenpeace)
Istruzione: Piero ANGELA
Difesa: Don CIOTTI
Attività Produttive: Riccardo ILLY
Comunicazioni: Marco COMASTRI (AD MicrosoftItalia)
Saluti…
è un sogno che spero per i giovani italiani non rimanga tale.
…continua (Vedi mio post precedente)
In più le persone che come me dovevano andare a ponente hanno dovuto prendere l’intercity e poi cambiare ancora a Principe…Morale: sono riuscita a fare Milano Centrale Genova Sestri Ponente dalle 18,15 alle 22,50 ( e per fortuna che sono venuti a prendermi in macchina per arrivare a Sestri se no…)…e poi ci fanno la pubblicità in televisione e ci aumentano anche i prezzi dei biglietti con l’intercity plus e cambiano gli orari ?!?!? Ma per favore!!Sono patetici!! Neanche nei paesi del terzo mondo siamo a questi livelli!
Domani è il mio compleanno e come regalo vorrei tanto che le ferrovie dello stato andassero in bancarotta totale e sparissero dalla faccia della terra…non so se siete al corrente dell’ennesima peripezia dei pendolari sulla linea ferroviaria Genova Milano.Essendo tra quei “fortunati” ve lo racconto:ieri come al solito per tornare dal lavoro ho preso l’interregionale delle 18,15 da Milano centrale per Sestri Ponente dove vivo.Partito in orario, per una volta,non facciamo in tempo ad arrivare a Certosa che il treno si ferma.Ora,erano le 18,45: per ben 2 ore ci lasciano fermi lì,con le porte chiuse (nonostante fossimo fermi a una piccola stazioncina)coi vagoni che straripavano di gente in piedi,senza dirci nulla,con la luce che andava e veniva,il riscaldamento che non funzionava bene.come le bestie!Mentre un agente della polfer continuava a dirci che saremmo partiti a breve.Alle 20,45 finalmente un controllore si degna di dirci che il locomotore era guasto e che stavano preparando la stazione di Pavia (immagino stessero costruendo i binari…in 2 ore!).Da notare che,a parte la sottoscritta NESSUNO ha aperto bocca o si è lamentato nel mio vagone,anzi mi guardavano come una pazza!Complimenti!Facciamoci prendere in giro allegramente!Tanto ormai.Alle 9 siamo arrivati con fatica a Pavia spinti dal treno dietro di noi(intanto TUTTI i treni della linea si sono incolonnati dietro)ci hanno fatti scendere e ci hanno detto:”adesso aspettate uno dei treni che passa”.In stazione non c’era NESSUNO delle FS,gli sportelli erano tutti chiusi e così ci è toccato aspettare al freddo nella speranza che arrivasse un treno per andare a casa.I treni incolonnati dietro li hanno fatti passare uno per uno tutti sul binario 2(notare che a Pavia ce ne sono almeno 6 di binari,ma dato il “caldo” che c’è in questa stagione,perchè non farcelo godere un po’ di più?)In più le persone che come me dovevano andare a ponente hanno dovuto prendere l’intercity e poi…(continua per mancanza di spazio)
Gentile Comandante Moriggi,
Io ho sempre rispettato i lavoratori. Tutti. Dall’operatore ecologico al postino, dal macellaio al commercialista e dal camionista al cameriere.
Il mio rimprovero era solo dovuto al fatto che, a mio modesto avviso, siete persone professionali che, anziché avere una patente per il camion, avete la licenza di volo. Lei avrà pure alle spalle 25 anni di volo, magari su grandi distanze; ci sono anche tanti camionisti, di dignità pari alla Sua, caro signore, che per 25 anni sono arrivati in Turchia o a Lisbona con il loro mezzo, portando in tutta sicurezza ciò che avevano.
Dei suoi colleghi assistenti di volo come faccio a non dire che non sono dei camerieri dell’aria? Sapranno le lingue straniere a menadito, ma sostanzialmente, per quel poco che può percepire un normale passeggero, il loro lavoro è quello di riscaldare i pasti, elargire cuffie, servire cibi e bevande, controllare le cinture, talvolta fornire coperte supplementari e mostrarci le vie di fuga in caso qualcosa vada storto.
Lei ritiene che io sia stato sprezzante del vostro operato. E’ completamente fuori strada, anzi, fuori rotta, comandante Meriggi. Io potrei essere stato un po’ duro nel commento, ma il suo “astio” nei miei confronti è quasi inspiegabile.
Non posso che convenire con Lei quando scrive “Andavamo in tutto il mondo e ci hanno spezzato le ali solo per far crescere i loro amici”. Solo in questa occasione sono d’accordo.
Lei è libero di pensarmi o meno a Natale; tuttavia glielo sconsiglio: non perda la magia di quel giorno. Dia retta a me, al mondo ci sono cose peggiori.
In ogni caso, stia tranquillo, non mi avrà nel suo aeromobile. Le dirò di più: quando mi imbarcherò su un volo Alitalia per Hong Kong o Pechino (sempre che la compagnia riapra queste rotte) non chiederò, appena sarò entrato nel Boeing, se Lei è il comandante o meno. Non me ne importerà un fico secco.
Con indifferenza.
Storia strana Beppe, anzi.. forse oramai in questo paese è una cosa comune
ieri, 27 novembre 2005, un ciclista ha urtato la mia mia macchina in prossimità di un incrocio. dopo diverso tempo arrivano i vigili urbani per farmi rilasciare le dichiarazioni del caso. Ovviamente scoprono che la mia polizza auto era scaduta il giorno sabato 26 novembre 2005! lo sapevo benissimo che mi sarei beccata una multa.. pazienza, anche se di sabato le assicurazioni sono chiuse! la cosa che mi ha stupito però è questa: anzichè multarmi per aver infranto l’art. 180; sono stata multata anche per l’infrazione dell’art. 181! il verbale dice ciò: “circolava alla guida senza avere il contrassegno e il certificato assicurativo, ovvero esibisce contrassegno e certificato scaduto”! è ovvio cazzo! il contrassegno me lo danno con il certificato, se il certificato è scaduto come posso esibire un contrassegno in regola? e anzichè 32 euri dovrò pagarne 60! sono stata multata due volte per la stessa ragione! mentre accadeva tutto questo, uno dei vigili, dopo aver controllato il certificato, è andato a verificare se il contrassegno esposto sulla macchina era scaduto! peggio delle barzellette sui carabinieri.. queste cose accadono solo in Italia!
Una breve risposta al sig. Davide FILIPPINI.
“Egregio Signore”, chi le scrive è un comandante dell’Alitalia (camionista, come lei garbatamente mi definisce) con 25 anni di volo e più di 10.000 ore di volo alle proprie spalle.
No, non mi sento offeso per la sua definizione, nè per quella che da di altri lavoratori (assistenti di volo, camerieri come dice lei). Se per lei il tono sicuramente offensivo e denigratorio con il quale ci definisce deriva dall’epiteto “camionisti” e “camerieri” beh!, si è presentato da solo. Non so che lavoro faccia lei ma mi guarderei bene dall’offenderla appellandola “piazzista” o “intermediario”. Non per rispetto nei suoi confronti, non lo merita, ma perchè ho una profonda stima verso tutti coloro i quali lavorano onestamente. Semmai sarà qualche camionista o cameriere che se la incontrerà in giro le potrà dire in faccia cosa pensa dei suoi improperi…
Lei dice che ogni volta che va in estremo oriente non vola con Alitalia. Di questo sinceramente me ne dispiaccio. Ma non per la sua assenza. Perchè anche io ho assistito all’assalto alla Bastiglia perpretato negli anni dai politici verso la mia amata compagnia di bandiera.
Andavamo in tutto il mondo e ci hanno spezzato le ali solo per far crescere i loro amici. Mafia della peggior specie, “egregio signore”.
Noi piloti continuiamo a fare il nostro mestiere, invece. Portiamo in volo milioni di persone in sicurezza.
Quando questo Natale, come molti altri nei miei 25 anni di volo, sarò a New York invece che con la mia famiglia la penserò, sig. Filippini. E sarò lieto che lei non sia tra i miei passeggeri. Mi guarderei bene da trascorrere il Natale con uno che ha una così bassa reputazione di chi guida un camion per trasportargli il cibo che mangia e di chi glielo serve a tavola in un ristorante. Il Natale, preferisco passarlo con il mio equipaggio, magari lontano da casa, ma con gente che la mattina si guarda allo specchio e non ha il bisogno di vergognarsi.
Senza stima.
E L’IMPATTO SULL’AMBIENTE?
D’accordo i prezzi di Alitalia sono inavvicinabili, ma vorrei solo ricordare che nè loro nè tantomeno quelli delle compagnie low-cost tengono assolutamente conto dell’impatto ambientale di un volo aereo: a percorrere una tratta Londra-New York per ogni 2 passeggeri si inquina come facendo 10.000 km in auto. Prima o poi anche questa sarà una questione da affrontare, non credete?
Chissà a quando un post sulla TAV in val Susa?
Ecologia – Uranio, amianto, dissesti idrogeologici
Economia – Indebita l’Italia per ricavare un Tunnel sotto la manica
Energia – Sprechi inenarrabili
Informazione – deviata,
Politica – inciuci vari, ditte di famiglia ecc.
Salute/Medicina – Per i valsusini e per i torinesi
Tecnologia/Rete – il sito http://www.notav.it
Trasporti/Viabilità – 20 anni di cantieri per un’opera inutile
Ce ne e’ per tutti
sono anni che transito, per motivi di lavoro, sull’autostrada Roma-Napoli. La cosa che innervosice e indispettisce tutti gli automobilisti e guidatori professionisti, è che sul tratto Caianello- Ceprano, sia in direzione Napoli che in direzione Roma, ci sono sempre cantieri aperti per il rifacimento del manto stradale. questo accade negli ultimi 10 anni tutti i giorni, e sempre sullo stesso tratto: ma è possibile che non sono capaci di rifare una volta per tutte questa strada una volta per tutte senza creare tutti i giorni code kilometriche di auto? la risposta è molto semplice, s stà tutta nella ricchezza degli appalti e della mega torta da spartire. sono convinto che con i soldi risparmiati per questi fantomatici e inutili lavori si potrebbe debellare tranquillamente la fame in uno dei paesi del terzo mondo. ma che razza di modo dui rubare, sembra che ci sia di mezzo camorra e mafia! beppe aiutaci tu per favore, pono fine a questo scempio di soldi e code inerminabili!!!!!!!!!
Viaggio spesso in Estremo Oriente e sempre con le concorrenti di Alitalia, perché la nostra cara compagnia di bandiera è pressoché assente da quel mercato.
Ho volato su tutti i maggiori hub asiatici (Singapore, Hong Kong, Bangkok, Tokyo Narita, Osaka Kansai, Seoul Incheon, Shanghai Pudong, Pechino, e tanti altri).
Mentre Air France, Lufthansa e British Airways hanno almeno un volo giornaliero (con proprio aeromobile) su ciascuna delle menzionate destinazioni, Alitalia si prende il lusso di volare (con proprio aeromobile) soltanto 5 volte la settimana a Tokyo, 5 a Osaka e 3 a Shanghai. E’ mia opinione che se offrisse un servizio più costante e ampliato sarebbe meglio sia per loro che per gli utenti.
NB: i voli per l’Estremo Oriente delle concorrenti di Alitalia sono sempre pieni, sia in Business che, soprattutto, in Economy Class.
Secondo me, i guai dell’Alitalia principalmente sono quattro:
1) Lo stipendio di Presidente e Amministratore Delegato.
2) La presenza e lo stipendio di manager inutili.
3) I piloti e gli assistenti di volo, privilegiati, che non si rendono conto di essere rispettivamente dei camionisti e dei camerieri dell’aria.
4) L’aver puntato su quella merda di aeroporto che è Malpensa a scapito di un potenziamento di Fiumicino. Per quale motivo la Gran Bretagna ha London Heathrow, la Francia ha Paris Charles De Gaulle e la Germania ha Frankfurt Main, e noi abbiamo Fiumicino e Malpensa come hub internazionali?
Perche’ meravigliarsi tanto per cio’ che succede in Alitalia? E’ la fotocopia esatta di quando lo Stato ci alleggeri’ della flotta Finmare, buttando letteralmente a mare le navi passeggeri, con il silenzio dei sindacati e la benevolenza del Parlamento.
Le motivazioni della svendita furono che le navi (passeggeri) erano troppo grandi e improduttive e quindi il costo era troppo alto… ma, non appena dismesse (grosso e piccolo tonnellaggio), fiorirono le crociere dei privati e degli stranieri.
L’Inghilterra costrui’ la seconda mega Queen Elizabeth per accogliere,senza concorrenza (con la Number One in funzione) crocieristi in giro per il mondo. Svezia e Norvegia costruirono navi passeggeri di grosso tonnellaggio e cosi’ gli Usa, e la maggior parte di queste – da allora ad oggi – operano nei mari dei Caraibi e altri paradisi turistici. Nessuna compagnia si lamenta ne’ intende svendere le navi per lasciare il mercato, anzi aumentano le navi!
Per Alitalia, hanno gia’ deciso da tempo (scacciarono un amministratore delegato che aveva un validissimo piano per risanarla!)e per questo sono stati ceduti Roma e i vari slots, si opera con aeromobili di altre compagnie alle quali si paga il nolo, si mantengono funzionari e dirigenti inutili con stipendi e benefits da nababbi, pagati coi nostri soldi…funzionari e dirigenti che hanno gia’ pronti altri posti – alla chiusura della compagnia – altrettanto remunerativi (sempre a spese nostre!).
Quelli che dovranno affrontare seri problemi sono il facenti parte della truppa dei lavoratori per molti dei quali ci sara’ un incerto futuro di disoccupazione… persone che, a quanto pare, sembrano godere, nei fatti (parole…tante!) del massimo disinteresse da parte delle alte sfere, politiche e sindacali…VIVA L’ITALIA!!!
I prezzi paticati dalle compagnie di “bandiera” a quanto mi risulta sono simili in tutti i paesi europei.
Quel che meraviglia e’ l’incapacita’ di Alitalia a capire che i suoi viaggiatori aziendali -forse ultimi a pagare tariffa piena, che poi scaricano sui prezzi…- oramai sono allo stremo e che il consumatore medio si sta attrezzando per continuare a consumare.
AZ e’ povera di idee e lenta nel proporre servizi – che vadano aldila’ dell’accesso agli areoporti principali – capaci di farla preferire alle low cost.
L’accordo AZSkyTeam e’ una farsa (provate un po’ a chiedere una prenotazione su un volo comune AF/AZ – magari ti dicono anche che non c’e’ piu’ posto se hanno finito il loro – a cumulare i punti AZ con chiccessia del Team).
La fusione dei servizi tra AF e KLM (Team) e’ stata totale ed immediata. Tutti per un progetto aziendale comune. Sara’ pure sul modello di AF, in KLM sputeranno sui francesi, ma l’accordo funziona.
In AZ il personale imbarcato e’ sicuramente in eccesso. Quello a terra spesso incompetente.
Basta poi fare un volo serale verso una destinazione a caso capire quanto casino c’e’ nell’organizzazione del personale.
AZ non puo’, forse non deve fallire. Nessun Paese al mondo rinuncia alla sua compagnia di bandiera. Andrebbe forse affidata a qualcuno che sia in grado di gestirla. Forse e’ troppo inquinata da posti di favore.
Ma e’ possibile che in Italia non ci sia un manager capace di mandare a casa chi ne ha l’eta’ e chi non merita di occupare il posto
assegnatogli? Capace di sottoscrivere accordi nell’ambito dei quali rispettare e farsi rispettare in ambito internazionale?
La mancanza di credibilita’ internazionale dell’Italia mi dispera. E’ certamente frutto della insipiente leggerezza e poca credibilita’ delle istituzioni che ci siamo scelti e che ci rappresentano. Da vent’anni all’estero mi sento cosi’ mal rappresentato che mi viene quasi voglia di cambiare nazionalita’ (piangendo). All’Italia mancano le ali. Altro che Alitalia
Buongiorno! Sono Daniela, anzi Donna Daniela come mi chiamava lei, sono in accordo su quanto dice!
Ma questo è un blog? Non ho mai partecipato a un blog, si fa così?
Un affettuoso saluto
Daniela
L’Alitalia, in quanto Compagnia di bandiera, e’obbligata a mantenere attive anche le rotte non convenienti dal punto di vista commerciale.
Le vostre beneamate LOW COST cosi’ brave a far quadrare i bilanci,grazie a sovvenzioni e/o sgravi fiscali elargite da, piccoli aeroporti, comuni, o regioni,che poi guadagnano sull’indotto, non ci pensano proprio ad effettuare le suddette tratte,riversando tutto il loro potenziale solo su tratte molto trafficate,(dove e’difficile non riempire l’aereo)vendendo pochi biglietti a pochi spiccioli,(rimettendoci)e la maggioranza dei posti disponibili a prezzi variabili sempre piu’ alti man mano che il volo si riempie.
Vogliamo che ci sia concorrenza tra i vettori aerei per contenere i costi ed avere magari un servizio migliore,siamo piu’ che d’accordo,…..ma le REGOLE DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI…….una rotta non conviene?….. non ci vola nessuno?…..bene…..neanche l’ALITALIA
un dipendente veramente stufo di leggere idiozie……..informatevi!!!!
L’Alitalia, in quanto Compagnia di bandiera, e’obbligata a mantenere attive anche le rotte non convenienti dal punto di vista commerciale.
Le vostre beneamate LOW COST cosi’ brave a far quadrare i bilanci,grazie a sovvenzioni e/o sgravi fiscali elargite da, piccoli aeroporti, comuni, o regioni,che poi guadagnano sull’indotto, non ci pensano proprio ad effettuare le suddette tratte,riversando tutto il loro potenziale solo su tratte molto trafficate,(dove e’difficile non riempire l’aereo)vendendo pochi biglietti a pochi spiccioli,(rimettendoci)e la maggioranza dei posti disponibili a prezzi variabili sempre piu’ alti man mano che il volo si riempie.
Vogliamo che ci sia concorrenza tra i vettori aerei per contenere i costi ed avere magari un servizio migliore,siamo piu’ che d’accordo,…..ma le REGOLE DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI…….una rotta non conviene?….. non ci vola nessuno?…..bene…..neanche l’ALITALIA………….
un dipendente veramente stufo di leggere idiozie……..informatevi!!!!
Provate a cercare un Volo Ge-Roma a basso costo. io non ci sono riuscito.
Ma chi è che decide le tratte??
Costa meno andare a NIzza, arivare a Parige e prendere per Roma n Low Cost che Alitalia ge-roma..
Bella roba
OGGETTO: Costi Linea ferroviaria Roma Termini-Velletri.
Per tutti coloro che utilizzano o utilizzeranno questa linea, STATE ATTENTI! se dovete percorrere il tratto roma – ciampino non chiedete il biglietto per Ciampino perchè pagherete 2.00 euro per fare solo 10 km, chiedete invece un biglietto da 30 km che costerà solo 1.70 euro e se vi addormentate non rischiate la multa. Sapete qual’è la spiegazione a tutto ciò? la tratta Roma-Ciampino è diventata una tratta “metropolitana” (cioè un treno ogni 10-20 min.) MA I TRENI SONO GLI STESSI!!!!! che poi vanno a velletri, Albano laziale e Frascati. Ah! ovviamente non so il costo di quello da 20 km, ma presumo sia ancora più conveniente, per logica. Un saluto a tutti! silvia
Caro Beppe,
hai sentito l’ultimo comizio,degno del miglior cabaret,del portatore nano?
Questa volta la sinistra l’ha fatta grossa:ha mandato i pensionati sui tram a denigrare l’operato del governo per il solo motivo che questi miseri “comunisti” non riescono ad arrivare a fine mese.
E’ l’ennesimo complotto che si aggiunge ai tanti orditi alle Sue spalle.
Questi pensionati sono proprio da rottamare se accusano il loro Presidente di averli mandati in malora.Hanno la fortuna di vivere in un paese come l’Italia ,ricco e prosperoso,dove tutti hanno un cellulare,una casa ,un’automobile e perche’ no anche un elicottero e si lamentano?Non c’e’ piu’ religione.Rinnegano il loro dio,l’unto del signore che è stato e sara’ la panacea di tutti i mali.Sono un popolo di INGRATI e di COMUNISTI!Amen.Ciao,alla prossima.
Ciao Beppe
ti vorrei segnalare l’ennesimo atto derivante da una privatizzazione selvaggia fatta ai danni del servizio pubblico e con una divisione delle FS in tante società che ognuna balla con sua nonna, con dirigenti inventati ed ex sindacalisti. Non c’è più manutenzione, si viaggia su un campo minato. Ma la novità più grande è data dal BONUS (Stronzata n°1) che il governo ha inserito per l’allungamneto di due anni di lavoro, per coloro che hanno maturato l’età pensionabile e ne facciano richiesta. Qul’è l’inghippo ? I Dirigenti inventati, delle varie società FS: Cargo, Trenitalia, RFI, Ferservizi, Trasporto Regionale, ecc., stanno lavorando per evitare di tenere altri due anni, dopo la pensione, i ferrovieri che ne facciano richiesta e, attraverso gli uffici preposti fanno chiamare singolarmente tutti coloro che sono vicini alla pensione per proporgli dei grandi incentivi per evitare che facciano la domanda BONUS. Dei colleghi che devono andare in pensione a fine anno, hanno avuto un offerta di 8.000 euro, altri 10.000 e altri ancora 15.000, ecc.
E’ una vergogna………….
Ciao
Beppe sei forte
Gio
Mi spiegate perchè parlano e litigano sempre per la TAV anzicchè considerare ogni tanto i poveri Cristi pendolari che viaggiano tutti i giorni in condizioni simili al 3°mondo?????
Altra cosa…la TAV è necessaria…. 18 ore per arrivare da Milano in Sicilia….mah…
Ciao e grazie.
cari tutti,
e specialmente i pendolari FS di lombardia ed emilia romagna,
se non conoscete cosa intende fare trenitalia da dicembre, guardate questo link e magari spedite la e-mail di protesta!
http://digilander.libero.it/pendolaripiacenza/index.htm
un estratto:
con l’abolizione dei treni interregionali sulle relazioni Milano-Bologna-Ancona, Milano-Genova-Ventimiglia e Milano-Genova-Sestri Levante, che diventerà esecutiva con l’orario ferroviario che entrerà in vigore il prossimo 10 dicembre, Trenitalia darà il ben servito alla Tariffa Ordinaria Nazionale n° 1.
Il nuovo sistema degli orari è stato infatti studiato scientificamente per non offrire la possibilità di coincidenze, con tempi di attesa ragionevoli, nelle stazioni ove viene “spezzata” la corsa degli interregionali.
In pratica, ogni regione, in ossequio ad una logica federalista discutibile, avrà un proprio servizio ferroviario senza alcuna relazione sistematica con quello delle regioni confinanti, con buona pace degli utenti, abituali e non, che devono spostarsi tra regioni limitrofe.
E’ il caso dei pendolari di Piacenza o di Reggio Emilia che devono recarsi a Milano, o dei lodigiani che devono recarsi a Bologna.
Unico referente per questi spostamenti, di fatto poco più che locali, non saranno quindi più le Divisioni Regionali per il trasporto locale ma la Divisione Generale Operativa Passeggeri di Trenitalia, che vede così rafforzato il proprio monopolio e ha finalmente trovato, col beneplacito di alcune regioni e del silenzio del governo centrale, il modo di bypassare la tariffa ordinaria nazionale, che rientra nel paniere ISTAT per il calcolo dell’inflazione.
Gli sfortunati utenti che effettueranno servizi interregionali dovranno sborsare tariffe che vanno dal 65% al 75% e più di aumento per viaggiare sostanzialmente alle stesse condizioni odierne, se non peggio.
Per raggiungere stazioni dove non fermeranno gli intercity, mentre oggi fermano gli interregionali, occorrerà cambiare più treni…
Caro Beppe, sono un tuo fan e in questo momento mo trovo in Irlanda per motivi di studio. Proprio oggi ho navigato su internet alla ricerca di un biglietto aereo e, con spirito nazionalista, ho fatto una capatina sul sito dell’Alitalia per vedere se offriva qualche volo che mi potesse interessare. Proprio oggi ho capito perchè la nostra compagnia di bandiera sia allo sbando: il sito non funziona e quindi non si possono comprare i biglietti! Come puo’ una compagnia pensare di sopravvivere se non da’ la possibilità ai clienti di comprare quello che produce?????
Continua così che sei il migliore!
tommy
5..Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l\’opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l’opera sono i finanziamenti europei.
7..L’appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l’ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie del ministro Lunardi. Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di appartenenza.
Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano (nonostante quanto riferito dai media). L’unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i lavori sono iniziati.
La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l’opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha difficoltà a capirne le ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav viene puntualmente soffocata dai media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell’opera non gli importi proprio nulla.
5..Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l\’opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l’opera sono i finanziamenti europei.
7..L’appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l’ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie del ministro Lunardi. Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di appartenenza.
Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano (nonostante quanto riferito dai media). L’unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i lavori sono iniziati.
La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l’opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha difficoltà a capirne le ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav viene puntualmente soffocata dai media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell’opera non gli importi proprio nulla.
Ho ricevuto questa mail. ho notato che nel blog non se ne è ancora parlato molto. ho cercato di sistemarla dato che era redatta in prima persona.
Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione (TAV). Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e comunque motivati solamente dal fatto che “gli passa il treno sotto casa”. Nella manifestazione di giugno c’erano 30000 persone (in tutta la Val Susa ci sono 50000 abitanti). Non posso di certo smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi veri (che vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri:
1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050.
2.. La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.
3.. Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno montano non la rende possibile.
4.. L’amianto sotto al Musinè c’è veramente (è già ampiamente dimostrato), e nei progetti non c’è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell’amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l’inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi.
Caro sig. Cesare, sono sempre il dipendente che da 31 anni lavora in Alitalia, e vero forse di sprechi ce ne sono stati e forse ce ne sono ancora.Ma se la situazione dell’azienda e’cosi disastrosa..non e’ dovuta come lei crede agli stipendi faraonici dei dipendenti,in quanto per quanto riguarda il personale di terra che e’ quello che sta pagando l’onere maggiore sia in termini economici che psicologici da almeno 12 anni, l’ultimo rinnovo contrattuale avuto,..dove invece di darci un aumento in busta paga ci sono state date delle azioni che ora sono carta straccia.
Allora voglio dirvi quanto guadagno (e sono uno tra i piu’ pagati tra i tecnici di terra in quanto possessore di abilitazioni per 6 tipi di aereo, turnista h 24 e con responsabilita’ di gestione del personale)….1800 /1900 euro al mese!!!…i ragazzi(5/6 anni di anzianita’) della mia squadra non arrivano ai 1200 euro… e non arriveranno mai a guadagnare quanto me, in quanto hanno un limite sugli scatti di anzianita’(max 7 scatti biennali)(unica fonte di aumento salariale avuta in dodici anni 35 euro lordi ogni due anni).
Tecnici Aeronautici come noi in Europa guadagnano almeno il doppio e lavorano meno di noi.
Continuate a pensare che la rovina dell’Alitalia sono i dipendenti ???????
Beppe,sono di Crotone e studio nella capitale da quattro anni:
perchè si parla della ferrovia ad alta velocità Torino-Francia,del colossale “ponte di Messina”,quando ancora sulla statale jonica”106″ ogni anno muoiono in media 150 persone?perchè non mettere in condizione me e la gente come me di tornare a casa su una strada normale?chiedo troppo? e poi:sai quante ore impiego per tornare col treno?10 se va bene! sono 600km!è normale nel 2005 avere ancora i treni a nafta su monorotaia? qualcuno ancora si chiede perchè il turismo in calabria non decolla…lo so io perchè:sen’è andata pure l’alitalia dall’areoporto di Crotone! Avanti così saremo costretti a raccogliere le firme per l’annessione della Calabria all’Albania(con tutto il rispetto). Qui non si gioca a monopoli:i soldi delle nostre tasse sono soldi veri(devono andare a frutto,non nelle tasche dei signorotti di turno);le mamme quando piangono,piangono davvero.piangono i nostri amici.Abbandonare il campo è facile,è da vigliacchi:io voglio tornare a casa mia e morirci se necessario,ma lascerò cadere la mia goccia nel deserto. Combatti con noi:a qualcuno fa comodo che restiamo indietro. Possiamo contare su di te?
DIPENDENTI ALITALIA IN CASSA INTEGRAZIONE Soprassedendo su Ryanair che cancella ogni regola sociale e sembra che appartenga ad un gruppo di imprenditori del Nord-Est,noi che siamo operai della neonata Alitalia Servizi(Ex Alitalia) abbiamo voglia di raccontarvi delle anomalie tutte Alitaliane.Come voi ben sapete(!?!),da circa 1 mese il fantastico (per chi?) istituto della cassa integrazione straordinaria (per chi?)ha (s)travolto le nostre vite;essendo in gioco il posto di lavoro di circa 3000 persone abbiamo accettato l'”ottimo compromesso”impostoci dai nostri sindacati,condividere cioè la CIGS tra tutti i dipendenti.La vergogna che vi vogliamo raccontare è che alcuni settori ,la mancanza cronica di personale “obbliga” a macinare ore di straordinario(anche 60 ore mensili),il tutto sotto uno stretto regime di CIGS.Inoltre come saprete sicuramente abbiamo 6 aerei ormai non più utilizzabili (da 10 anni al prato-cimitero)frutto di scellerati accordi tra AZIENDA-GOVERNO-SINDACATI-EUROPA.Due anni fà decisero di tagliarli,venne una società esterna per lo smantellamento,ne hanno tagliato qualche pezzo e poi sono stati arrestati i titolari della medesima ditta(PANAVIATION) per la vendita di componenti fatti passare per revisionati, che hanno creato qualche problema ad alcuni vettori americani e causando la caduta di un a300.Adesso ci riprovano:altra società,stessi operai(GRAVISSIMO:tutti pensionati ex Alitalia,lavoravano con noi fino a due anni fà)stesso lavoro da svolgere(quello che è di nostra competenza).Allora noi ci chiediamo:ma all’Alitalia costa di più pagare una società asterna o i SUOI OPERAI IN CIGS?Non sarà che questa CIGS è una grande truffa ai danni dell’INPS?Se ne avrete voglia ,nel prossimo commento vi parleremo dell’AZIONARIATO AI DANNI DEI DIPENDENTI.Un abbraccio a tutti e VI VOLIAMO SEMPRE BENE.
Non è tutto oro quel che luccica ! ! !
A proposito di Ryanair volevo segnalare, ad onor del vero, che la politica aziendale della compagnia irlandese, che è diventata quest’anno la prima in Europa per fatturato, è stata messa sotto osservazione dalla Commissione europea per concorrenza sleale.
È stato, infatti, accertato che l’aggressiva compagnia aerea stipulava accordi commerciali con le società di gestione degli aeroporti minori, in tutta Europa, facendosi pagare una bella sommetta (fino a 50 Euro) per ogni passeggero trasportato.
Il problema di concorrenza sleale nei confronti di qualunque altra compagnia si pone in quanto le società che gestiscono gli aeroporti sono di solito in mano ad azionisti pubblici (finanziate con soldi nostri) ed è quindi profondamente ingiusto che soldi pubblici (i soldi che i cittadini sborsano con le loro tasse) vadano a finanziare una compagnia piuttosto che un’altra, distorcendo la concorrenza e il libero mercato.
Ecco quindi che l’accusa rivolta ad Alitalia di usufruire di ingenti finanziamenti dallo Stato in un certo qual modo, magari in misura ridotta, riguarda anche Ryanair.
IL SAPERE È UNA BELLA COSA
In risposta al dipendente Alitalia che ha lavorato per 31 anni in una compagnia che sperperava denaro pubblico a più non posso, elargendo a piloti e personale di volo stipendi faraonici a fronte di pochissime ore lavorate…. lo stesso vale per dirigenti, manger e dipendenti.
Insomma ci hanno mangiato tutti e questo spiega gli alti costi di gestione di questa compagnia, non paragonabili con quelli di Rayair ma neppure con quelli di tutte le altre compagnie europee che pure offono servizi di qualità notevolmente superiore rispetto alla compagnia italiana.
Quindi se l’Alitalia applica tariffe così alte per ogni passeggero trasportato dipende dai costi enormi di gestione che deve sostenere per far andare avanti il carrozzone.
C’è da considerare anche il fatto che la Raynair vola sempre piena e quindi almeno quel minimo per non andare in rosso lo incassa, mentre Alitalia vola quasi sempre vuota e questo significa che vola in perdita.
Quindi in un mercato di libera concorrenza come quello aereo, se l’Alitalia non taglia i costi e non riempie gli aerei prima o poi fallirà come è successo a Sabena, SwissAir e tante altre medie compagnie europee.
Il solo modo per tagliare i costi sarebbe un atto di coraggio e onestà dei dirigenti e dei dipendenti che dovrebbero ridursi lo stipendio, lavorare di più e meglio garantendo un più alto livello di servizio così da rendere appetibile la compagnia agli utenti.
L’ECONOMIA NON E’ UN OPINIONE E NEMMENO UNA RACCOMANDAZIONE, MA UNA SCIENZA ESATTA IN CUI LE SPESE E LE ENTRATE DEVONO BILANCIARSI !!!!
A proposito di Alitalia e low Cost:
Ciao a tutti io sono un dipendente Alitalia da ben 31 anni.
In questi 31 anni mi sono occupato della manutenzione e del controllo della qualita’ della manutenzione di aerei Wide body dal vecchio DC10 al moderno Boeing 777.
premessa: costo di un volo tasse comprese a/r Roma Londra
Alitalia 202.63 euro x passeggero
Ryan Air 70,38 euro x passeggero
Verificate sui relativi siti.
Voi avete idea dei costi che incidono su un singolo volo????
carburante,diritti aeroportuali,traffico aereo, servizi eroportuali,sicurezza,equipaggio,albergo per l’equipaggio,manutenzione degli aerei,leasing o ammortamento del costo dell’aereo, ecc ecc…e la lista e’ ancora lunga.
Per fare un esempio : un aereo porta a pieno carico 170 passeggeri, quindi in termini di incasso lordo saranno euro 34.447 per Alitalia e 11.964 per Ryan air
Parliamo solo di spese relative al carburante: Airbus 321 Alitalia e Boeing 737 Ryan air (che montano lo stesso tipo di motore) consumano x andata e ritorno Roma Londra piu’ o meno lo stesso, circa 20000 litri pari a circa 10000 euro.
Mi chiedo e vi chiedo,…..anche se poi tutte le altre spese fossero per Ryan Air gratis e non lo credo, come e’ possibile che loro fanno utili e Alitalia ci rimette?
Dove riescono a risparmiare?
Sugli stipendi del personale?
Sulle spese aeroportuali?
Sulle manutenzioni degli aerei?
Dove sara’ il trucco?
Medidate gente…………….
Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione (TAV).
Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e comunque motivati solamente dal fatto che “gli passa il treno sotto casa”.
4.. L’amianto sotto al Musinè c’e’ veramente (è già ampiamente
dimostrato), e nei progetti non c’è il minimo accenno ad un piano di
messa in sicurezza dell’amianto estratto (è previsto semplicemente uno
stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa
verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in
Torino
stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di
amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l’inalazione. Dal momento
della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9
mesi.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo,nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato
finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima,ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi
giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l’opera sono i finanziamenti europei. 7.. Se dovessi elencare tutte le implicazioni legali del ministro Lunardi (mi spiace, ma non riesco proprio a dare dell’onorevole ad una
persona del genere) questo documento diverrebbe troppo lungo. Dico solo che l’appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l’ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie.
L’unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i
lavori sono iniziati. (messaggio inoltrato)
Ciao a tutti,
purtroppo non sono dotato di videofonino quindi non posso inviarvi foto a conferma di ciò che scrivo, ma credo che possiate credermi sulla parola, visto che già in condiioni normali 7 vagoni si viaggia in piedi, ma oggi il treno dei deportati Brescia Milano delle 6,44 composto da ben 3 forse 4 vagoni era talmente pieno che tutti i passeggeri che partivano dalle stazioni di Melzo in poi, me compreso, non sono neanche riusciti a salirci su quel dannato treno.
Fa piacere sapere che le Ferrovie stanno lavorando ad un futuro diverso.
Ma quanto sarà costata la campagna pubblicitaria……
Non sarebbe il caso di spenderli meglio i soldi…….
Tanto in Italia o prendi le ferrovia dello stato o prendi le ferrovia dello stato essendoci un bel sistema monopolistico…………
Saluti a tutti e buon viaggio.
Risposta ferovie
Gentile signore
Ci scusiamo per quanto da Lei lamentato. Molto probabilmente l’assenza della carrozza su cui aveva la prenotazione è conseguenza della nota operazione di restyling attualmente in corso. Il nostro personale che opera a bordo treno ha precise disposizioni per assistere e sistemare in posti alternativi i viaggiatori coinvolti. In caso di impossibilità per affollamento del treno, lo stesso personale pone una annotazione sul retro dei titoli di viaggio così da consentire agli operatori di sportello il rimborso di quanto non usufruito. Il viaggiatore in disguido deve contattare il nostro personale al momento della salita a bordo o al verificarsi di tutti i possibili inconvenienti in corso di viaggio.
Rinnovando le nostre più sentite scuse porgiamo cordiali saluti.
TRENITALIA S.P.A. – D.G.O.P.
Assistenza Clienti Piemonte Liguria e Valle d’Aosta
Reparto Rapporti con i Clienti
BASTA CON LE IMBOSCATE DELLA POLIZIA STRADALE
Mi capita spesso di viaggiare per le autostrade italiane e veramente di rado vedo i controlli della Polizia, quando l’ho notata era sempre impegnata a piazzare gli autovelox nei posti più strani.
Allora ho cominciato a pensare e mi sono detto, ma non è che questi tendono a fregare??
La novità escogitata dai cervelli pensanti della Polizia è il posizionamento degli autovelox alla fine di gallerie, con lavori in corso e dove c’è un bel limite temporaneo a 60 Km/h.
Per la sicurezza direte voi e invece no, lo scopo non è quello di rendere più sicura la circolazione, ma è semplicemente quello di fare il maggior numero di multe possibili nel minor tempo possibile.
Invece di posizionare gli autovelox sui rettilinei dove qualche pirata della strada sfreccia a velocità supersoniche o nelle zone in cui le condizioni insicure delle autostrade richiedono di moderare la velocità, ecco spuntare gli autovelox in mezzo ai lavori in corso.
Una persona normale si domanderebbe, ma perché multare uno che va a 70-80 Km/h invece di 60Km/h e non cercare di beccare quelli che vanno a 180-220 Km/h invece dei 130Km/h ??
Chi tra queste due categorie di automobilisti è più pericolosa per l’incolumità degli utenti della strada??
È più facile, meno faticoso e più veloce beccare i primi piuttosto che i secondi; i poveri poliziotti così facendo in un’oretta sbrigano la faccenda appioppando più multe possibili.
Pensate se dovessero mettersi a cercare quelli che superano veramente i limiti di velocità, sarebbe molto più complicato, lungo e noioso, impiegherebbero ore intere e probabilmente farebbero incassare meno soldi allo Stato visto che gli italiani con la patente a punti stanno finalmente cominciando a rispettare i limiti di velocità.
FORSE UN PO’ DI ONESTÀ DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE NON GUASTEREBBE, RINUNCIATE A QUALCHE MULTA E DATE UN ESEMPIO DI CIVILTA’ METTENDO GLI AUTOVELX DOVE E’ GIUSTO E CORRETTO CHE VADANO MESSI
BASTA CON LE IMBOSCATE DELLA POLIZIA STRADALE
Mi capita spesso di viaggiare per le autostrade italiane e veramente di rado vedo i controlli della Polizia, quando l’ho notata era sempre impegnata a piazzare gli autovelox nei posti più strani.
Allora ho cominciato a pensare e mi sono detto, ma non è che questi tendono a fregare??
La novità escogitata dai cervelli pensanti della Polizia è il posizionamento degli autovelox alla fine di gallerie, con lavori in corso e dove c’è un bel limite temporaneo a 60 Km/h.
Per la sicurezza direte voi e invece no, lo scopo non è quello di rendere più sicura la circolazione, ma è semplicemente quello di fare il maggior numero di multe possibili nel minor tempo possibile.
Invece di posizionare gli autovelox sui rettilinei dove qualche pirata della strada sfreccia a velocità supersoniche o nelle zone in cui le condizioni insicure delle autostrade richiedono di moderare la velocità, ecco spuntare gli autovelox in mezzo ai lavori in corso.
Una persona normale si domanderebbe, ma perché multare uno che va a 70-80 Km/h invece di 60Km/h e non cercare di beccare quelli che vanno a 180-220 Km/h invece dei 130Km/h ??
Chi tra queste due categorie di automobilisti è più pericolosa per l’incolumità degli utenti della strada??
È più facile, meno faticoso e più veloce beccare i primi piuttosto che i secondi; i poveri poliziotti così facendo in un’oretta sbrigano la faccenda appioppando più multe possibili.
Pensate se dovessero mettersi a cercare quelli che superano veramente i limiti di velocità, sarebbe molto più complicato, lungo e noioso, impiegherebbero ore intere e probabilmente farebbero incassare meno soldi allo Stato visto che gli italiani con la patente a punti stanno finalmente cominciando a rispettare i limiti di velocità.
FORSE UN PO’ DI ONESTÀ DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE NON GUASTEREBBE, RINUNCIATE A QUALCHE MULTA E DATE UN ESEMPIO DI CIVILTA’ METTENDO GLI AUTOVELX DOVE E’ GIUSTO E CORRETTO CHE VADANO MESSI
Avete mai preso la line A della metropolitana alle 8.00 di mattina? Be’ io si e vi posso assicurare che non c’è niente di più tragicomico di questo. Succede che a quell’ora spesso con tanta gente sulla panchina passano due-tre metro vuote veloci come il vento e nessuna si ferma…La gente costernata guarda l’orologio, i minuti passano e nessuno dalla sala di regia annuncia niente, l’latro ieri era presente una signora che già aveva detto: “Io so’ precaria, se arrivo tardi perdo li’ sordi mo….tua” io ho cercato di calmarla ma lei inveiva sempre di più e così l’ho lasciata andare ad informarsi e quando è tornata giù tutt’intorno curiosi le hanno chiesto”Allora?” e che allora e allora ha risposto lei Lo sai che m’hanno detto? Arzete prima la mattina… Che ve ne pare della puntualità nei trasporti e delle risposte professionali degli addetti?????
scusate se ho iniziato a scrivere su questo sito
senza le dovute presentazioni ed i saluti ma l’ica…..ra e tanta che mi sono fatto prendere dall’enfasi di urlare che non è tutto oro quello
che luccica riguardo al low cost.
io sono solo un umile meccanico dell’ALITALIA e
forse non riesco a spiegare ai passegeri perchè una tratta piuttosto che l’altra è stata chiusa(forse perchè era la più produttiva?) ma sò che per salvare mamma ALITALIA sono più di DODICI ANNI che non si rinnova il contratto mentre dirigenti scellerati villantano il nostro assenteismo (vorrei far notare che il nostro contratto prevede che per ogni assenza dal lavoro decurta il lavoratore del circa 20% della giornata lavorativa e siccome già si arriva a fine mese con stenti molte volte si và al lavoro non proprio sani fisicamente) mettono sù piani di risanamento fatti di tagli ed eliminazioni di tratte aeree che per esperienza personale vi assicuro sono quelle che risultano sempre tutto esaurito ( strano perchè sono quelle che portano più soldi) .
I suddetti dirigenti mentre congelano l’adeguamento all’inflafione ,di chi con sudore e salti mortali (strutture fatiscenti pagate fior di quatrini )riesce a far arrivare un aereo in piena efficenza ai viaggiatori ,si elargiscono super-minimi e gratificazioni gli uni con gli altri. Forse i problemi di alitalia al contrario di quello che si vuole far sapere non è dovuto ne al low cost (o non del tutto,e nel caso vedi le relazioni tra i parenti dei vari ministri dei trasporti e le suddette compagnie) ma all’incompetenza fraudolenta di alcune persone e a dei controlli non fatti da chi di dovere .
Mi scuso sul mio dilungarmi e di eventuali errori .
Un umile meccanico dell’ ALITALIA
Vabbè per chi dice W il low cost (salvo fare gli scongiuri per arrivare a destinazione )ma quando questi ti lasciano a piedi a palermo e l’alitalia non riesce a prendere su tutti i mal capitati(senza aumenti di costi ) non si sà perche non si impreca sulla suddetta compagnia low cost ma con l’ alitalia che non fa scendere chi paga di più per dare precedenza a chi ha preferito pagare di meno
E’ la prima volta che scrivo e non so se nell’area giusta.Perdonatemi l’ignoranza spero momentanea
Volevo sapere se qualcuno è ha conoscenza del perchè l’Alitalia ha sospeso di colpo, senza preavviso, tutti i voli con Mosca dall’areoporto della Malpensa. Gli unici voli cancellati sono quelli Alitalia e Aeroflot su Milano.
Io ero là e naturalmente nessuno mi ha avvisato. Alla mia richiesta di spiegazioni naturalmente nessuno sapeva niente.
Io viaggio per lavoro e non mi era mai capitato.
Una cosa veramente strana……………….
Qualcuno è informato?
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allora in merito a questa domanda ti rispondo io, che lavoro in alitalia, non e’ colpa di alitalia se non si va piu’ a mosca, ma e’ colpa dell’ aeroflot che non rispetta gli accordi e che vuole tutto lei e basta.non posso dirti nulla di piu’ anzi forse ti ho detto troppo, pensa che ora se ne occupera’ di questa problematica il nostro ministro lunardi
Volevo vedere se qualcuno aveva risposto in qualche modo al mio post o comunque cosa era stato scritto dopo di questo ma non lo trovo più, perchè?
Caro Beppe,
chi scrive è un dipendente Alitalia che di professione fa l’assistente di volo.
O meglio di professione, forse, faceva.
Già faceva in quanto la nuova frontiera delle assunzioni di dipendenti per il personale navigante di cabina è quella che vede Alitalia ora impegnata ad assumere decine e decine di risorse etnico-locali che sotituiranno gli equipaggi e verranno pagate in rupie, dinari, real o tutte le monete che contano che vuoi.
Questo perchè ci si adegua alle low cost.
Ora non è che io voglia farti cambiare idea, ma Alitalia, che di soldi ne ha macinati indubbiamente tanti, finora ha semre preservato sia la professionalità della manodopera che utilizzava che la cosiddetta manutenzione degli aereomobili che ti portano in giro.
Quando leggo che si sono aperte inchieste sul fatto che decine di aereoporti italiani, pubblici, dunque sovvenzionati dallo stato, foraggiavano le toccate e fuga di Ryanair presso scali periferici, mentre Alitalia paga cifre salatissime per i servizi a terra, pur avendo una mole di lavoro dieci volte maggiore degli altri, allora mi dico che veramente nell’informazione arriva al pubblico solo quello che altri vogliono farti arrivare.
Non sarò io in questo post a dirti di quanto siano peggiorate le mie condizioni salariali e normative nei miei 17 anni di Alitalia.
L’unica cosa che posso dirti è di sperare di trovare nelle aziende private e nelle low cost lo stesso livello di assistenza, di professionalità, di capacità e di competenza che il personale Alitalia, non certo colpevole dei piani industriali sbagliati fatti dal management e imposti dai politici, ogni giorno mette in campo. La cosa grave è che non si capisce che nel trasporto, come in sanità o in istruzione, di profitti se ne fanno pochi. Ma questa massimizzazione del ricavo che ricade nelle quote dei titoli azionari ha investito anche noi e il cittadino ormai punta solo a risparmiare, senza sapere che dietro al risparmio a volte si cela il rischio.
Caro Beppe,
chi scrive è un dipendente Alitalia che di professione fa l’assistente di volo.
O meglio di professione, forse, faceva.
Già faceva in quanto la nuova frontiera delle assunzioni di dipendenti per il personale navigante di cabina è quella che vede Alitalia ora impegnata ad assumere decine e decine di risorse etnico-locali che sotituiranno gli equipaggi e verranno pagate in rupie, dinari, real o tutte le monete che contano che vuoi.
Questo perchè ci si adegua alle low cost.
Ora non è che io voglia farti cambiare idea, ma Alitalia, che di soldi ne ha macinati indubbiamente tanti, finora ha semre preservato sia la professionalità della manodopera che utilizzava che la cosiddetta manutenzione degli aereomobili che ti portano in giro.
Quando leggo che si sono aperte inchieste sul fatto che decine di aereoporti italiani, pubblici, dunque sovvenzionati dallo stato, foraggiavano le toccate e fuga di Ryanair presso scali periferici, mentre Alitalia paga cifre salatissime per i servizi a terra, pur avendo una mole di lavoro dieci volte maggiore degli altri, allora mi dico che veramente nell’informazione arriva al pubblico solo quello che altri vogliono farti arrivare.
Non sarò io in questo post a dirti di quanto siano peggiorate le mie condizioni salariali e normative nei miei 17 anni di Alitalia.
L’unica cosa che posso dirti è di sperare di trovare nelle aziende private e nelle low cost lo stesso livello di assistenza, di professionalità, di capacità e di competenza che il personale Alitalia, non certo colpevole dei piani industriali sbagliati fatti dal management e imposti dai politici, ogni giorno mette in campo. La cosa grave è che non si capisce che nel trasporto, come in sanità o in istruzione, di profitti se ne fanno pochi. Ma questa massimizzazione del ricavo che ricade nelle quote dei titoli azionari ha investito anche noi e il cittadino ormai punta solo a risparmiare, senza sapere che dietro al risparmio a volte si cela il rischio.
Caro Beppe,
chi scrive è un dipendente Alitalia che di professione fa l’assistente di volo.
O meglio di professione, forse, faceva.
Già faceva in quanto la nuova frontiera delle assunzioni di dipendenti per il personale navigante di cabina è quella che vede Alitalia ora impegnata ad assumere decine e decine di risorse etnico-locali che sotituiranno gli equipaggi e verranno pagate in rupie, dinari, real o tutte le monete che contano che vuoi.
Questo perchè ci si adegua alle low cost.
Ora non è che io voglia farti cambiare idea, ma Alitalia, che di soldi ne ha macinati indubbiamente tanti, finora ha semre preservato sia la professionalità della manodopera che utilizzava che la cosiddetta manutenzione degli aereomobili che ti portano in giro.
Quando leggo che si sono aperte inchieste sul fatto che decine di aereoporti italiani, pubblici, dunque sovvenzionati dallo stato, foraggiavano le toccate e fuga di Ryanair presso scali periferici, mentre Alitalia paga cifre salatissime per i servizi a terra, pur avendo una mole di lavoro dieci volte maggiore degli altri, allora mi dico che veramente nell’informazione arriva al pubblico solo quello che altri vogliono farti arrivare.
Non sarò io in questo post a dirti di quanto siano peggiorate le mie condizioni salariali e normative nei miei 17 anni di Alitalia.
L’unica cosa che posso dirti è di sperare di trovare nelle aziende private e nelle low cost lo stesso livello di assistenza, di professionalità, di capacità e di competenza che il personale Alitalia, non certo colpevole dei piani industriali sbagliati fatti dal management e imposti dai politici, ogni giorno mette in campo. La cosa grave è che non si capisce che nel trasporto, come in sanità o in istruzione, di profitti se ne fanno pochi. Ma questa massimizzazione del ricavo che ricade nelle quote dei titoli azionari ha investito anche noi e il cittadino ormai punta solo a risparmiare, senza sapere che dietro al risparmio a volte si cela il rischio.
L’otto novembre Pantelleria ha manifestato perchè la nave Pietro novelli,obsoleta, può ora imbarcare solo 68 passegeri. Un ragazzo di quattordici anni era il 70esimo. Non l’hanno fatto salire, e a mezzanotte si è ritrovato solo senza soldi a trapani. Ha chiesto aiuto ad organi statali ma gli sono stati negati. Ora come si fa? Aspettiamo che la nave affondi per pensare a sostituirla? Serve a qualcosa manifestare pacificamente come abbiamo fatto, trattenendo la nave in porto dalle 10.00 alle 15.00? A volte ho l’impressione che Pantelleria non conti nulla nel mondo. Dopo tutto ci sono crisi più importanti da risolvere, che non 8000 abitanti con in dotazione una nave da terzo mondo.
Non ci sono i soldi…sempre così dicono. Il prefetto incontrerà presto il sindaco. Pantelleria…bella…stupenda…selvaggia…preistorica….allora toglieteci le tasse…non le vogliamo pagare più…C’è chi propone porto franco…c’è chi pensa a fare l’aeroporto di lusso. Nostra ambasciatrice: Carole Bouquet…lei non ha bisogno di nave…viaggia con l’aereo privato…Intanto la scuola elementare ereditata dall’epoca facista è lì, non si muove…altro che terzo millennio…terzo mondo europeo! Inutile farsi vedere truccati d’estate…l’isola felice…non c’è. Quello che c’è è l’effetto globale della perdita di identità.
Ma dei panteschi che importa…sono un’etnia da riserva?
Una ragazza scesa dalla cima di protesta e guardando allontanarsi il corteo dei manifestanti, mentre la nave andava via, urlava:
-“Picuruna…semo picuruna…”
Scusate se vi ho annoiato con problemi di un’isola del nord africa…Chissà magari qulcuno legge è ha un’idea per risolvere il nostro isolamento dal resto del mondo. O preitoria o terzo millenio, ma situarsi in mezzo…nè carne e ne pesce…
help Pantelleria…Pantelleria non è l’isola di Armani…è l’isola che ha creato Armani, che lo ha ispirato…molti hanno un debito con Pantelleria. Quando sarà pagato?
Caro Peppe,un abbraccio pantesca doc
Gentile Signora,
certo che è proprio incredibile questa storia!
Se pensiamo in quale contesto era ascritta Pantelleria non più di 2.800 anni fa…!
Baciata dalla Dea, all’andata e al ritorno.
D’altra parte, in quanto africana e non europea, Pantelleria ha seguito il destino dell’Africa.
Terra Sublime, che tuttavia non ha più un passato, ed è quindi senza futuro.
Come tutte le Isole magiche e sacre, Pantelleria
non sopporta la confusione, e fa benissimo a meno di un Mondo che non la merita.
Ma l’Isola ha una vita propria, e c’è chi riconosce il debito anche senza averla mai sfiorata.
Non può non essere che una fiera ragazza pantesca a mostrare il proprio temperamento ai maschi “pecoroni”, misti al sangue di Enea.
Grazie per la sua preziosa testimonianza, e visiti il mio sito, se ha tempo, così capirà che la nozione di “africana” era tuttaltro che dispregiativa.
Le siamo vicini. Ci dica come fare qualcosa da lontano (se lei pensa sia opportuno).
E’ la prima volta che scrivo e non so se nell’area giusta.Perdonatemi l’ignoranza spero momentanea
Volevo sapere se qualcuno è ha conoscenza del perchè l’Alitalia ha sospeso di colpo, senza preavviso, tutti i voli con Mosca dall’areoporto della Malpensa. Gli unici voli cancellati sono quelli Alitalia e Aeroflot su Milano.
Io ero là e naturalmente nessuno mi ha avvisato. Alla mia richiesta di spiegazioni naturalmente nessuno sapeva niente.
Io viaggio per lavoro e non mi era mai capitato.
Una cosa veramente strana……………….
Qualcuno è informato?
tanto per cambiare oggi il mio treno è arrivato a milano con 23′ di ritardo su 29′ secondo il loro orario!!!
ho mandato l’ennesima e-mail attraverso il loro form per i contatti ( http://trenitalia.it/it/area_clienti/scrivi_trenitalia/index.html )
—
evvai… siete arrivati a 100 ritardi su 100 giorni consecutivi, avete vinto un mongolino d’oro.
treno delle 7.53 da canegrate per pioltello in ritado di 23′ (secondo i vostri cartelloni… che sicuramente saranno approssimati) su 29′ di viaggio stabiliti secondo le vostre tabelle!!!!
continuate così che andate bene.
Lo so che ho commesso un errore di ortografia: l’ultima frase è: Qualcuno ha delle risposte? scusate, ma le risposte con h o senza mi interessano comunque.
Mi piacerebbe capire perchè se circolo in autostrada con una moto (due ruote contro quattro e metà occupazione di carreggiata) devo pagare come una macchina? Qualcuno a delle risposte!!!
Forse non tutti sanno che Ryanair può fare quei prezzi perchè piglia un fracco di soldi dalle società di gestione degli aeroporti italiani, che in maggioranza sono a capitale pubblico: cioè riceve sovvenzioni pubbliche! In pratica anche i contribuenti che non volano pagano il biglietto a quelli che volano “low cost”: bella forza!
Caro Beppe,
ieri in p.zza duomo a milano hanno “presentato il nuovo treno Pendolino per il sistema Alta Velocità.
Un concentrato di alta tecnologia, comfort e raffinato design italiano per il nuovo Pendolino destinato all’Alta Velocità disegnato da Giugiaro, con video touch screen, rete Lan” e tutta una serie di comfort che ovviamente i miei concittadini hanno potuto vedere e toccare in tutto il loro splendore! Ora io mi chiedo quanto ci costeranno tutti questi comfort?
E soprattutto piuttosto che spendere soldi per rendere ancora più belle e comode e accessoriate le carrozze per i ricchi, perchè quelli di trenitalia nn pensano a risolvere i problemi che quotidianemente o settimanalmente tutti i pendolari o studenti o precari come me che nn possono permettersi una prima classe devono affrontare????? Sporcizia, sovraffollamento, e ritardi?
Inoltre perchè quando un eurostar è in ritardo di più di 25 minuti nella maggioranza dei casi il capotreno si “dimentica” di avvisare i viaggiatori che possono richiedere un bonus per il rimborso di metà del costo del biglietto?? Non sarebbero informazioni che tutti i viaggiatori hanno il DIRITTO di sapere??
Complimenti per il tuo lavoro!
Per quanto rigurada il biodiesel ho letto l’articolo su sito http://www.umweltbundesamt.de/verkehr/kraftubst/kraftstoff/biodiesel/biodiesel.htm
secondo me il proplema è,al solito, “economico” a quanto pare occorrono troppe defiscalizzazioni per rendere competitvo questo tipo di carburante. Purtroppo vince ancora il soldo, come sempre. Vantaggi – inquina meno –
Svantaggi – costa di più –
Non si potrebbe pensare di spendere di più a favore di un’aria più pulita?
“Oggi ho visto il primo motore a Idrogeno” “Emozionante” Si tratta di un normale generatore elettrico a cui è stato applicato una bombola di idrogeno!
http://www.ecoage.it/info/petizione-biocarburanti.php
Per quanto rigurada il biodiesel ho letto l’articolo su sito http://www.umweltbundesamt.de/verkehr/kraftubst/kraftstoff/biodiesel/biodiesel.htm
secondo me il proplema è,al solito, “economico” a quanto pare occorrono troppe defiscalizzazioni per rendere competitvo questo tipo di carburante. Purtroppo vince ancora il soldo, come sempre. Vantaggi – inquina meno –
Svantaggi – costa di più –
Non si potrebbe pensare di spendere di più a favore di un’aria più pulita?
“Oggi ho visto il primo motore a Idrogeno” “Emozionante” Si tratta di un normale generatore elettrico a cui è stato applicato una bombola di idrogeno!
Caro Beppe,
sono un semplice studente che non fà altro che seguire i tuoi spettacoli e che ha le tue stesse idee su tutto. In uno dei tuoi ultimi spettacoli hai parlato del problema dei camion che c’è sulle autostrade, hai parlato che c’è un grande spreco di denaro ma oltre questo penso ci siano altri problemi. Io studio a Bologna ma risiedo in provincia di Frosinone, spesso viaggio in autostrada e ti assicuro che non mi sento mai tranquillo…rispetto il lavoro di tutti ,sappiamo tutti benissimo che fare l’autotrasportatore è un mestiere molto duro,ma bisogna anche dire che la maggiorparte di essi sono una massa di “irresponsabili”,perchè? Perchè non riescono a capire che a certe velocità prendere a volo il sorpasso o tagliare la strada può essere pericolosissimo…per non parlare dei colpi di sonno; bè a me personalmente è capitato spesso di vedere camion sbandare da un lato a l’altro di una strada rischiando di ammazzare qualcuno…si è proprio questo il fatto,loro possono ammazzare!!! Io consiglierei a chi svolge questo mestiere di essere un pò più prudenti e coscenti perchè non hanno in mano un giocattolo…Grazie!!!
non so se voi siete soci ACI
oggi mi è stata recapitata la lettera contenente una tessera ipertecnologica, co 2 fogli,
il primo con allegata la tessera la quale parla di TUTTO, complimenti a noi utenti, ai 100 anni di aci, eccecc tutte st…. ! ma a cosa serve la tessera non c’è scritto nulla!
mi domando se noi utenti dobbiamo mantenere questi direttori plurilaureati, amministratori delegati, segretarie, per farci recapitare un foglio incomprensibile !
bastava farsi 4 domande:
1 Cos’è questa tessera ?
2 a cosa serve?
3 quando si utilizza e come?
4 quali servizi offre!
il tutto in modo sintetico!
semplice no?
il secondo foglio è il regolamento di associazione aci con tutte le norme, che quando hai finito di leggerle,…..
scendi prendi la macchina e vai a disdire tutto !
Caro Beppe alza una bella polemica perchè in italia non ne possiamo più di qusti “posti di lavoro inutili” che servono solo a farci spendere i nostri pochi soldi, e a prenderci per il c…!
ciao e grazie !
c’è qualcuno che come me ha perso la speranza nel veder i propri problemi risolti semplicemente scrivendo al servizio clienti di Trenitalia?
a volte mi domando se non sono lì semplicemente per prenderci per i “fondelli”…
cmq fino a quando non mi scriverà direttamente il direttore di trenitalia continuerò a tempestarli di e-mail… vediamo chi si stanca prima.
Io vorrei parlare di treni….
L’altra sera ho rivisto in TV “La vita è bella” di Benigni…..In particolare mi riferisco alla scena in cui si vede quando fanno salire gli ebrei sul treno….Ebbene, anche se quella scena era molto all’acqua di rose -e non era esattamente come credo fosse stato in realtà- non mi sembra molto differente dalla scena che vivo tutti i giorni quando prendo il treno dei pendolari per andare al lavoro….pieno zeppo, dove, se una persona si sente male, perchè non c’è aria per respirare -e i finestrini sono sigillati-, non rischia di sbattere per terra perchè si adagerebbe sul vicino, naturalmente in piedi vicino a lui….. Puzzolenti (i treni, ovviamente) e sempre in ritardo. Certo, a noi nessuno ci costringe a salire, se non il fatto che si deve andare a lavorare….e dove, sempre in questi treni (o sarebbe meglio chiamarli carri-bestiame?) ci sono sempre tre vagoni vuoti e sigillati, nei quali non si può entrare perchè lì il capotreno non ha competenza…!!! Per non parlare poi degli annunci di ritardo, che a volte rasentano la comicità…o annunciano un ritardo di 40 minuti e poi ti vedi sfrecciare il treno davanti, oppure non ti dicono assolutamente nulla, e tu aspetti, aspetti…o ancora, se sei fortunato, ti annunciano il ritardo di cinque minuti in cinque minuti, per arrivare poi a 20 minuti o mezz’ora di ritardo totale. E sui marciapiedi ci sono quattro panchine di numero e ti tocca stare lì in piedi, senza sapere di che morte dovrai morire quel giorno….
Ho visto la pubblicità dei treni in orario e con posti a sedere per tutti….Che forse in Italia abbiamo cominciato a fare spot di fantascienza?!?!?!
Non è tutto oro quel che luccica ! ! !
A proposito di Ryanair volevo segnalare, ad onor del vero, che la politica aziendale della compagnia irlandese, che è diventata quest’anno la prima in Europa per fatturato, è stata messa sotto osservazione dalla Commissione europea per concorrenza sleale.
È stato, infatti, accertato che l’aggressiva compagnia aerea stipulava accordi commerciali con le società di gestione degli aeroporti minori, in tutta Europa, facendosi pagare una bella sommetta (fino a 50 Euro) per ogni passeggero trasportato.
Il problema di concorrenza sleale nei confronti di qualunque altra compagnia si pone in quanto le società che gestiscono gli aeroporti sono di solito in mano ad azionisti pubblici (finanziate con soldi nostri) ed è quindi profondamente ingiusto che soldi pubblici (i soldi che i cittadini sborsano con le loro tasse) vadano a finanziare una compagnia piuttosto che un’altra, distorcendo la concorrenza e il libero mercato.
Ecco quindi che l’accusa rivolta ad Alitalia di usufruire di ingenti finanziamenti dallo Stato in un certo qual modo, magari in misura ridotta, riguarda anche Ryanair.
IL SAPERE È UNA BELLA COSA
Caro Beppe Grillo,
ti scrivo per segnalarti un disservizio che rasenta, a mio avviso i limiti della truffa legalizzata.
L’episodio alquanto spiacevole riguarda come al solito le nostre “care” ferrovie: dovendo recarmi a Milano provvedo a fare la prenotazione del posto, visto che ormai negli intercity plus è obbligatorio; alla partenza del treno dalla stazione della Spezia scopro che la carrozza n° 7 sulla quale avevo il posto prenotato era stata “dimenticata”, con mio grande stupore mi vedo passare davanti tutte le carrozze ma non quella su cui avevo il posto prenotato.
Considerando che i due treni precedenti erano in ritardo rispettivamente di 200 e 150 minuti, il mio treno era estremamente affollato e ho quindi viaggiato in piedi; ovviamente il controllore (capo treno) si è guardato bene dal passare attraverso tutta la gente stipata sui corridoi.
Rientrato alla stazione di Spezia dopo alcuni giorni, ho chiesto il rimborso del biglietto, o al limite della prenotazione, visto che avevo perso del tempo per farla e in considerazione del fatto che su 17.97 euro di costo del biglietto 2 euro di prenotazione mi sembrano un aumento camuffato del prezzo degli intercity.
Mi è stato risposto dall’ufficio informazioni e rimborsi che loro non possono sapere la composizione dei treni e quindi non sono in grado di verificare se l’intercity plus n° 520 del 28/10/2005 aveva o meno la carrozza numero 7 (scandaloso che le ferrovie nel 2005 non sappiano queste informazione sui loro treni) e che avrei dovuto chiedere al capotreno un’annotazione scritta sul biglietto e da lui firmata, come se due scarabocchi sul retro del biglietto avessero valore legale.
Credo che se le ferrovie non sono in grado di garantire il servizio di prenotazione del posto farebbero più bella figura a non infastidire gli utenti con continue gabelle e cambi di regole che rendono la vita di chi usa il treno un tormento.
Insomma, insomma, è vero Ryanair fa volare tutti, fa volare a poco è puntuale…
Ho lavorato all’aeroporto di Pisa, neo base Ryanair.
Ho visto i loro aerei fare rifornimento con migliaia di litri di carburante e con 180 passeggeri a bordo e senza l’ombra di un vigile del fuoco sotto bordo, in barba alle disposizioni dell’ENAC e al più comune buon senso ma è un ottimo modo per ridurre i tempi di transito e essere in orario. E la sicurezza?
Ho notato che salvo gravi problemi i loro comandanti non registrano sui libri tecnici alcuna anomalia, possibile che non gli si bruci mai neanche una lampadina? Ma sai sono pagati a cottimo, 110 euro l’ora, se cancellano un volo ci rimettono. E la sicurezza?
Ma sai quando una cosa costa poco…
settimana scorsa ritardi ripetutti sulla tratta ferroviaria milano-varese… oggi altri 40′ di ritardo e disagi vari…
quanto scommettiamo che il mese prossimo non ci saranno i tanto decantati Bonus ? ormai sono una barzelletta… come il servizio ferroviario
Ciao Beppe, scrivo perchè non ce la possiamo fare più!L’altra sera ho rivisto per l’ennesima volta il dvd del tuo spettacolo ridendo e disperandomi sulle sorti del nostro paese..e ieri notte ho potuto “apprezzare” le condizioni in cui versano le ferrovie dello stato e i poveri disperati che sono costretti a farne uso.
io ieri ero tra quelli.Sul treno 923 che parte da Milano e arriva a Lecce. Sono salita a Bologna e lì ha avuto inizio l’odissea: dodici ore in piedi nel corridoio, in un treno sovraffollato in cui non erano garantite le norme minime di sicurezza. Avevo la prenotazione, ma in quelle condizioni l’unica cosa che mi importava era sopravvivere a quelle lunghissime dodici ore. Descrivo la scena: gente che urlava e reclamava il diritto di avere il posto prenotato, chi sbraitava, a ragione, contro trenitalia che vende più biglietti rispetto alla disponibiltà di posti dei treni, controllori inesistenti, latitanti perchè timorosi del linciaggio, oppure, nella migliore delle ipotesi, presenti, ma incapaci di fornire spiegazioni e soluzioni al problema. Bambini che piangevano, signore che avevano bisogno della toilette, se cosi si puo chiamare, e che non ci potevano arrivare, gente che per disperazione scendeva alla prima stazione pur di non sopportare quel supplizio, aria irrespirabile e finestrini bloccati che non si aprivano.
Sono sconvolta. Come si puo permettere a delle persone che pagano regolarmente il biglietto di viaggiare in condizioni del genere? più in generale:come si puo permettere che in un “paese civile” dei cittadini affidino le loro vite a gente che pur di racimolare qualche soldo in più mette a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti?
é intollerabile! e per rendere l’idea, un signore accanto a me si è sentito male, non riprendeva conoscenza, probabilmente ha avuto un ictus, e i soccorsi sono stati lentissimi!insomma un viaggio assurdo, da denuncia! per favore ribelliamoci anche solo parlandone. non si può andare avanti cosi!
Ciao Beppe, scrivo perchè non ce la possiamo fare più!L’altra sera ho rivisto per l’ennesima volta il dvd del tuo spettacolo ridendo e disperandomi sulle sorti del nostro paese..e ieri notte ho potuto “apprezzare” le condizioni in cui versano le ferrovie dello stato e i poveri disperati che sono costretti a farne uso.
io ieri ero tra quelli.Sul treno 923 che parte da Milano e arriva a Lecce. Sono salita a Bologna e lì ha avuto inizio l’odissea: dodici ore in piedi nel corridoio, in un treno sovraffollato in cui non erano garantite le norme minime di sicurezza. Avevo la prenotazione, ma in quelle condizioni l’unica cosa che mi importava era sopravvivere a quelle lunghissime dodici ore. Descrivo la scena: gente che urlava e reclamava il diritto di avere il posto prenotato, chi sbraitava, a ragione, contro trenitalia che vende più biglietti rispetto alla disponibiltà di posti dei treni, controllori inesistenti, latitanti perchè timorosi del linciaggio, oppure, nella migliore delle ipotesi, presenti, ma incapaci di fornire spiegazioni e soluzioni al problema. Bambini che piangevano, signore che avevano bisogno della toilette, se cosi si puo chiamare, e che non ci potevano arrivare, gente che per disperazione scendeva alla prima stazione pur di non sopportare quel supplizio, aria irrespirabile e finestrini bloccati che non si aprivano.
Sono sconvolta. Come si puo permettere a delle persone che pagano regolarmente il biglietto di viaggiare in condizioni del genere? più in generale:come si puo permettere che in un “paese civile” dei cittadini affidino le loro vite a gente che pur di racimolare qualche soldo in più mette a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti?
é intollerabile! e per rendere l’idea, un signore accanto a me si è sentito male, non riprendeva conoscenza, probabilmente ha avuto un ictus, e i soccorsi sono stati lentissimi!insomma un viaggio assurdo, da denuncia! per favore ribelliamoci anche solo parlandone. non si può andare avanti cosi!
Ciao Beppe, scrivo perchè non ce la possiamo fare più!L’altra sera ho rivisto per l’ennesima volta il dvd del tuo spettacolo ridendo e disperandomi sulle sorti del nostro paese..e ieri notte ho potuto “apprezzare” le condizioni in cui versano le ferrovie dello stato e i poveri disperati che sono costretti a farne uso.
io ieri ero tra quelli.Sul treno 923 che parte da Milano e arriva a Lecce. Sono salita a Bologna e lì ha avuto inizio l’odissea: dodici ore in piedi nel corridoio, in un treno sovraffollato in cui non erano garantite le norme minime di sicurezza. Avevo la prenotazione, ma in quelle condizioni l’unica cosa che mi importava era sopravvivere a quelle lunghissime dodici ore. Descrivo la scena: gente che urlava e reclamava il diritto di avere il posto prenotato, chi sbraitava, a ragione, contro trenitalia che vende più biglietti rispetto alla disponibiltà di posti dei treni, controllori inesistenti, latitanti perchè timorosi del linciaggio, oppure, nella migliore delle ipotesi, presenti, ma incapaci di fornire spiegazioni e soluzioni al problema. Bambini che piangevano, signore che avevano bisogno della toilette, se cosi si puo chiamare, e che non ci potevano arrivare, gente che per disperazione scendeva alla prima stazione pur di non sopportare quel supplizio, aria irrespirabile e finestrini bloccati che non si aprivano.
Sono sconvolta. Come si puo permettere a delle persone che pagano regolarmente il biglietto di viaggiare in condizioni del genere? più in generale:come si puo permettere che in un “paese civile” dei cittadini affidino le loro vite a gente che pur di racimolare qualche soldo in più mette a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti?
é intollerabile! e per rendere l’idea, un signore accanto a me si è sentito male, non riprendeva conoscenza, probabilmente ha avuto un ictus, e i soccorsi sono stati lentissimi!insomma un viaggio assurdo, da denuncia! per favore ribelliamoci anche solo parlandone. non si può andare avanti cosi!
Cimoli fa ridere. Si vantava di aver risanato le Ferrovie dello Stato. Bella forza! Lo fece operando in regime di monopolio e raddoppiando praticamente i prezzi dei biglietti nel giro di un triennio.
Ora sì che vediamo quanto è bravo, ora che deve scontrarsi con una concorrenza! Chiudete Alitalia, please, e viva le low cost, grandissimo strumento di democrazia che permettono anche a chi è povero di viaggiare!
sono fiero di essere compatriota di beppe grillo. L’italia ci è stata data dalle generazioni passate come un pezzo di terra da “salvaguardare” economicamente parlando. mentre negli ultimi tempi l’italia ha fatto ridere il mondo intero e io come grillo nn ci sto, se l’italia è frutto di corruzzione cambiamola perchè lo stato in sè nn è nessuno lo stato lo formiamo noi è noi possiamo cambiarlo…
Ma come?
Beppe? ti sei contraddetto nell’arco di un mese.
Un mese fa davi dell’uomo-pollo a chi con 40 euro si fida di essere portato a 10.000 metri da una compagnia low cost.
Adesso inneggi alle compagnie low-cost…
va beh. La realtà è complessa, i giudizi cambiano in base ai punti di vista che una persona considera di volta in volta.
Sai cosa è successo qui in Svizzera? L’equivalente dell’Alitalia, la Swiss-Air, tempo fa è fallita. Ci fu il solito scandalo delle buone uscite milionarie etc…
un parlamentare svizzero ebbe il coraggio di ammettere che non è giusto sovvenzionare un baraccone non concorrenziale. E’ che pertanto una tale azienda non poteva essere considerato un settore strategico per il paese.
mah… chiudete l’alitalia… basta pompare liquidità in tubature che perdono… basta.
02-11-2005 http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1513454662&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero
Alitalia affronta la fase più delicata della sua storia; la certificazione della semestrale negata dai revisori di Deloitte & Touche è stata una tegola alla vigilia della ricapitalizzazione da un miliardo (600 milioni dalle banche e 400 dal Tesoro) e la Borsa ha reagito punendo il titolo (-3,25%).
Ma il quadro, secondo l’azienda, era chiaro anche prima che Deloitte si esprimesse sui conti.
(stamattina l’articolo ed il titolo sul giornale erano completamenti diversi!)
Beppe, anche se lo fai gia’ e spesso, ti prego parla ancora di piu’ di Trenitalia.
La già tragica situazione peggiora di settimana in settimana.
Da quando poi sono capitati gli scandali delle zecche sui treni, trenitalia ha applicato la politica del “se quelli che abbiamo (con le zecche) non vi bastano, vi togliamo pure quelli”. Infatti, i vagoni obsoleti o infestati sono stato tolti senza essere sostituiti con altri e ogni giorno vengono soppressi treni su treni senza alcuna spiegazione.
Quelli che partono, invece, hanno meno vagoni di quanto dichiarato e spesso sono costretti a fare fermate eccezionali, tanto che gli intercity spesso vanno come gli interregionali.
Al danno non poteva che mancare la beffa, infatti, oltre a tutti i problemi logistici che si verificano per le suddette carenze, trenitalia contribuisce con la sua disorganizzazione. Nelle ultime due settimane ho fatto tre viaggi sulla roma-genova-torino e tutte e tre le volte la prenotazione del mio posto si riferiva ad un vagone inesistente. So di persone a cui hanno fatto fare il biglietto su treni gia’ cancellati a loro insaputa.
In questa situazione i treni sono sovraffollati oltre ogni criterio e diventa difficile persino raggiungere le uscite o i servizi in situazioni normali, figuriamoci con bagagli pesanti o, peggio ancora, nella malaugurata ipotesi di avarie o incidenti (lasciamo perdere i disabili..)
A tutto questo aggiungici pure i ritardi e la pressoche’ impossibilità di ricevere rimborsi o sporgere ufficialmente reclamo per le carenze del servizio visto che il meccanismo dei cosiddetti bonus sembra fatto apposta per fregare i clienti.
Ogni viaggio sembra una odissea, ti prego beppe, te che sei un comico…
Caro Beppe cari amici,
sono stato alla notte bianca di napoli di sabato scorso e sebbene felice di condividere la serata con 2 milioni di persone in strada devo dire che il tutto è stato guastato da un’organizzazione del sistema trasporti che definire scandalosa è dir poco:
gli autobus non si sono mai visti tutta la sera,
i treni erano pochissimi e quei pochi erano diventati degli autentici carri bestiame dove eravamo stipati all’inverosimile costretti a fare anche 50 km in 10cm2 di spazio,
tutti i treni sono partiti con 1 ora media di ritardo
nelle biglietterie di provincia finiti i biglietti da 1 euro della notte bianca i bigliettai vendevano biglietti a prezzi pieni.
inoltre mi domando e dico se si ci accorge che già dalle 21 piazza dante è piena per lo spettacolo di beppe e company, che senso ha lasciare la stazione del metrò aperta fino alle 23 cosicchè dei poveretti rimangono chiusi nel metrò per 2 ore e degli altri devono sentirsi dire che lo spettacolo si interrompe per motivi di sicurezza???
Credo che da questo punto di vista la notte bianca sia stata un fiasco completo che non ha permesso di godere appieno della serata a molti moltissimi campani.
Cordialmente
Tito Meccariello
CARO BEPPE,
TI VOGLIO BENE E TI SEGUO DA DECENNI, HO ACQUISTATO IL DVD DEL TUO SPETTACOLO PERCHE’, AIME’, NON AVEVO IL TEMPO PER VENIRE A VEDERTI DAL VIVO, COSA CHE AVREI PREFERITO.
MI SONO PERO’ DISPIACIUTO MOLTO NEL SENTIRE QUEI DUE O TRE “BIIIP” CHE NON HO CAPITO.
SPERO TU ABBIA IL TEMPO E LA VOGLIA DI SPIEGARMELI, PERCHE’ BIPPARE QUALCOSA CHE I PRESENTI ALLO SPETTACOLO HANNO SENTITO? PERCHE’ QUESTA AUTOCENSURA?
UN’ULTIMA COSA, DEFINISCI G.PAOLO 2° IL SOGGETTO UMANO PIU’ STRAORDINARIO DEGLI ULTIMI 20 ANNI, ED ALLORA ERA UNO STOLTO G.PAOLO 1°, CHE IN 30 GG. DI PONTIFICATO AVEVA SCOPERCHIATO LETAME VATICANO DI SECOLI VOLENDO SPOGLIARE QUEL MISERO STATARELLO PER VESTIRE E SFAMARE I POVERI DEL MONDO, DICENDO CHE LA CHIESA DOVEVA (PER VOLONTA’ DIVINA) ESSERE POVERA? E QUINDI HANNO FATTO BENE I PRETAZZI AD AMMAZZARLO?
SAI QUANTI POVERI POTEVANO ESSERE SFAMATI CON CIO’ CHE E’ STATO SPESO SOLO PER I FUNERALI DI GP2? SAI QUANTE OPERE POTEVANO ESSERE FATTE CON I SOLDI SPESI PER I VIAGGI DI GP2 FATTI DURANTE IL SUO PONTIFICATO? E POI VOGLIAMO ANCORA CREDERE ALLA BALLA CHE HA BUTTATO GIU’ DA SOLO IL MURO DI BERLINO?
CON AFFETTO
MAURO VITTORI (CHE SPERA IN UNA RISPOSTA)
ah! pensa che lavoravo proprio in uno studio di infortunistica stradale….vogliamo parlare della grande famiglia della assicurazioni???????
Caro Beppe,
ti avevo scritto l’altro giorno ma essendo un gran imbranato, quando ho finito il testo, mi sono sbagliato e invece di inviare ho cancellato tutto, così che devo riprendere da capo.
Pazienza.
Volevo parlare della Mafia nel Sud Italia (Sicilia, Calabria e Puglia) che tanto scalpore fa da sempre su tutti i mezzi di comunicazione.
Nessuno però hai mai parlato della Mafia che esiste da dopo la guerra, qui in Emilia e che non ha un nome come la prima, ma è ugualmente soffocante e distruttiva, anche se non usa la lupara e gli esplosivi. Mi riferisco al fatto che qui nella grassa Emilia, non si muove foglia che la sinistra non voglia. Progetti, richieste di lavoro presso Enti o Coop, permessi vari, sono appannaggio di chi ha in tasca la famosa “tessera”. Gli altri si devono attaccare al tram, oppure armarsi di tantissima pazienza per superare tutti gli ostacoli che le istituzioni di sinistra mettono sul loro cammino.
(per non parlare anche di richieste di “unzione ingranaggi”, ma di questo non si può parlare perché non esistono denuncie)Non mi dilungo perché non voglio stancare, ma se la cosa ti può interessare, sono pronto a farti una miriade di esempi anche su cose capitate a me personalmente (dato che la “tessera” non l’ho mai avuta e non l’avrò mai).
Nonostante tu abbia capito che non la penso come te, tuttavia ti stimo e mi auguro caldamente di vederti presto in TV per ascoltare tutte le cose giuste che dici (e anche quelle che per me non lo sono del tutto, ma sei così simpatico che te le perdono).
Ciao e buon lavoro.
Domenico Mori.
Ho visto la tua cassetta registrata dello spettacolo di agosto, dove facevi riferimenti ad una sentenza di un tribunale (che non ricordo) sui bond argentini, dove due signori avevano avuto ragione dal giudice, nei confronti della banca dove li avevano acquistati. Ti chiederei la cortesia di mandarmi la sentenza o dove posso trovarla.
Anche io sono nelle stesse condizioni dei signori.
Grazie mille
Stfano
é vero che le low cost sono le compagnie che emettono più inquinannti e che presto verranno sanzionate e revisionate?
C’è un articolo su repubblica(2 novembre) che parla dei cosiddetti consigli per inquinare meno e tra questi ci sono anche l’utilizzo inferiore delle low cost..
fateci sapere
grazie
….. nel momento in cui il traffico aereo è in continua crescita, malgrado il costo del lavoro degli operai e degli impiegati, spina dorsale di Alitalia Airport sia stato quasi dimezzato, Alitalia, eternamente i crisi, potrebbe “essere costretta” a vendere (o svendere) per fare cassa. E fare la gioia di chi compra una miniera d’oro in saldo, con costo del lavoro irrisorio, con una elevatissima flessibilità ed una assoluta quanto irreale “pace sociale” con i “silenziosi” precari che rappresentano il 30 40% della forza lavoro.
Categoria: operaio;qualifica: Operatore Unico Aeroportuale;mansione: conduzione mezzi speciali (scale e nastri semoventi, gruppi elettrogeni, trattori, fork lift, etc), carico e scarico bagagli, posta, merce, merce pericolosa (radiogeni, chimici, tossici);
contratto: part time (imposto) di 30 ore settimanali su 5 giorni settimanali;
orario di lavoro: 04:30 10:30, 05:00 11:00, 05:30 11:30; 06:00 12:00, 07:00 13:00, 08:00 14:00, 10:30 16:30, 11:00 17:00, 11:30 17:30, 13:00 19:00, 13:30 19:30, 14:30 20:30, 17:00 23:00, 18:00 24, 19:00 01:00, 22:00 04:00. E’ vivamente gradita l’effettuazione di straordinario ed in particolar modo da parte del personale con contratto a termine.
Luogo di lavoro: piazzale aeroportuale, stive aeromobili (le stive degli MD 80 dove lo stivaggio è esclusivamente manuale sono alte 80 cm, cabina aeromobili, nastro partenze, nastro arrivi;
Potenziali condizioni di rischio: movimentazione manuale dei carichi, rumore, vibrazioni, esposizione a radiazioni ionizzanti, inquinamento atmosferico, shock termico (ci si alterna tra stive e pulizie in cabina, d’estate si passa continuamente dai 40- 45° delle stive ai 14° – 18° della cabina passeggeri). La possibilità di veder riconosciuto tale lavoro come attività usurante è sparita improvvisamente ed inspiegabilmente nell’ultimo contratto collettivo Assaeroporti
Organizzazione del lavoro: ampiamente discrezionale;
Formazione: 2 ore corso merci pericolose dopo 4 anni di servizio, 3 ore di corso su radiazioni ionizzanti dopo 8 anni di servizio, 24 ore di corso per conduzione di mezzi speciali dopo 9 anni di servizio; si tratti naturalmente di mansioni svolte fan da subito;
Scatti di anzianità dopo 12 contratti a termine e 8 anni di precariato: nessuno
Ferie: 1 settimana dopo 8 anni di precariato e 14 mesi di servizio a tempo indeterminato;
Retribuzione: 703 euro netti.Nel momento in cui il mercato delle società di gestione e di servizi aeroportuali è molto attivo
Grazie Beppe per tutto quello che fai.
Oggi in Italia le persone più serie che abbiamo sono i comici.
E tu, tra i comici, sei decisamente il più serio.
Volevo farti i complimenti x il DVD purtroppo quando vieni a Milano non riesco mai a venire a vederti xche’ i biglietti non sono mai disponobili. L’idea del dvd e’ ottima cosi’ molta gente come me che non riesce a venire alle tue serate puo’ comperarsi il dvd e vederti lo stesso.
Sei un grande, un giorno mi piacerebbe conoscerti x farti tantissime domande che ho in testa e sono convinto che tu’ potrai darmi delle ottime risposte.
Vai, continua cosi’sei la nostra bandiera.
La Ryanair è una compagnia low cost del tipo ” no frills” senza fronzoli. Ti fa pagare extra tutto ciò che è supelfluo rispetto alla mobilità in tutta sicurezza. Ho viaggiato spesso con Ryanair da Pisa, anche per lavoro, su moltissimi voli per le varie destinazioni non ho avuto alcun inconveniente o ritardo. Risparmiando davvero una cifra considerevole.
Un aspetto che colpisce molto è l’estrema trasparenza della comunicazione attraverso il sito web rispetto a tutte le altre compagnie.
Molto interessanti sono anche le battaglie ingaggiate con la British Airways che faceva la cresta sul carburante a Stansted e quella sull’ampliamento dello stesso aereporto.
Secondo me anche le condizioni di lavoro sono buone. I piloti partono da uno stipendio base di 80/130.000,00 euro l’anno (http://www.ryanair.com/site/IT/about.php?page=JOBS&sec=careers) e anche il personale di bordo parte dai 1.300,00 euro mensili, come interinali.
Il vero problema è che i dipendenti delle altre compagnie hanno ormai delle condizioni da privilegiatissimi, che cercheranno di difendere a denti stretti, fin quando potranno.
F.
Ciao Beppe ti ringrazio per la sveglia che stai suonando da un bel pò di tempo ,non mollare mai sei rimasto il solo a dire verità
Ciao Beppe ti ringrazio per la sveglia che stai suonando da un bel pò di tempo ,non mollare mai sei rimasto il solo a dire verità
ho scritto la solita e-mail a Trenitalia:
*
il servizio ultimamente (è una battuta) fa schifo… inutile dire che mi sento preso in giro in quanto ogni giorno subisco i vostri ritardi e non mi viene riconosciuto il bonus (benchè sia ridicolo pensare di rimediare ai danni con pochi euro…).
Fino a quando saremo costretti a sopportarvi? non è ora di licenziarvi tutti in tronco?
grazie per le solite risposte di circostanza.
un pendolare incazzato.
*
purtroppo la mia è solo una voce nel deserto dato che ho l’impressione che il servizio clienti serva solo per dare una falsa percezione di interesse da parte di Trenitalia
BEPPE!
i pendolari d’Italia ti invocano: “aiutaci tu!”
a noi non ci ascolta nessuno.
Ciao,
nn so ke dire “intendo skype” è una figata quel programma e tu sei spettacolare,finalmente ci voleva una persona come te ke mandasse a fanc***
tutti quei bastardi.
Sono un tuo grandissimo fan e spero ke continui a lottare x la verità, perkè tutti hanno il diritto di sapere,
ciao e grazie.
Caro Beppe, ti propongo di fondare ed essere l’editore di un settimanale (potrebbe chiamarsi “Il Grillo Sparlante”) che tratti le tue problematiche “sociali”. Una tale idea può sembrare non originale, esistendo già giornali che si occupano di questi temi, ma il tuo giornale tratterebbe “specificamente ed esclusivamente” questi argomenti. Un giornale da te diretto, inoltre, avrebbe un impatto maggiore sulla gente nel pubblicizzare e diffondere tali tematiche e nello stimolare al riguardo meditazioni e discussioni. Vari giornalisti metterebbero volentieri e “gratuitamente” a tua disposizione i loro contributi e competenze. Pur convenendo che il tuo blog è un ottimo modo di pubblicizzare le idee da te proposte, la carta stampata avrebbe un impatto maggiore e più capillare sulla “massa” (formata da un buon 50% che non usa computer ed Internet). Le rubriche del giornale potrebbero trattare, tra l’altro, i seguenti argomenti: A) Il tempo dedicato settimanalmente dai nostri politici ad attività strettamente legate alle loro mansioni istituzionali (a favore quindi della Nazione) in contrapposizione a quello da essi impegnato in attività dal tornaconto del tutto personale, quali attività di partito a scopi elettorali, attività in funzione esclusiva del proprio elettorato, “distrazioni” per implicazioni giudiziarie, polemiche tra gruppi e partiti, polemiche personali con altri politici, ecc. (Ipotizzo che il rapporto medio tra i tempi dedicati alle due “attività” è di 1 a 4). B) Eventi dello sport analizzati criticamente in maniera ironica/satirica/sarcastica. Etc., etc. Io personalmente mi impegno ad acquistare settimanalmente 11 copie del tuo giornale: una per me e le altre dieci da lasciare, a caso, in altrettanti locali pubblici della mia città. Mi impegno inoltre a convincere 10 miei conoscenti a fare altrettanto. Tale comportamento andrebbe proposto in altre città a volontari che, secondo me numerosi, si assoceranno all’iniziativa.
Aldo Moretti
Ciao,volevo invitarti a dare un occhiata alle tariffe applicate dall’Alitalia nell’aeroporto dello Stretto…Cose Turche..
Sei un grande!!!!!
Caro Beppe sono un ex dipendente di Alitalia, ho lavorato in Alitalia per 15 anni e ho dato le dimissioni nel 2002. Ero stanco di sentirmi ripetere che eravamo in crisi senza che nessuno sapesse spiegarci il perche’, ma chiedendoci sempre sacrifici, mentre la vita diventava piu’ cara e io non riuscivo piu ad arrivare a fine mese. Ora è sicuramente vero che la situazione Alitalia andava sanata, ma come al solito chi ne fara’ le spese saranno i soliti poveri disgraziati. E cosi ci siamo giocati anche la compagnia di bandiera. Attenzione pero’ ora a gridare al miracolo low cost. Lavoro per una societa’ che fa’ manutenzione agli a/m di una delle compagnie low cost attualmente piu’ in auge. Be’ devo dirti che si, sicuramente sapranno far quadrare i conti i manager di questa low cost; sicuramente non risparmiano su quanto necessario per garantire la sicurezza, e questo è un aspetto che conosco bene e ti garantisco che sono molto esigenti sul servizio di manutenzione,ma…prova a chiedere in che condizioni fanno lavorare i loro dipendenti tipo il personale di cabina, hostess e steward, ad esempio. Addio diritti.
Come per tutte le cose c’è sempre il rovescio della medaglia. Far volare un aereo ha dei costi sicuramente maggiori di far viaggiare un treno, a parita’ di tempo di impiego, e se c’è qualcuno che ci riesce be’ ci sara’ anche qualcuno che ci rimette, all’interno della societa’ dei miracoli cioe’ la low cost.
Garantito.
E poi,ad esempio, sai che il proprietario di una di queste low cost che sta’ facendo faville da qualche tempo, l’estate scorsa ha ceduto la sua parte di quota azionaria, che era di maggioranza. Prova a dare una occhiata a qualche giornale inglese o irlandese di giugno o luglio, troverai la conferma. Ma se le cose vanno cosi bene come mai sta abbandonando la nave…i miracoli non li fa’ nessuno, tantomeno noi umani.
Diffidate gente, diffidate…
Saluti Stefano
Il salvataggio dell’ Alitalia aveva a mio parere per contraltare il salvataggio anche della Volare.web, secondo gruppo aereo italiano. Non mi dimentico che i proprietari della Volare erano molto vicino alla Lega e anche Maroni si espresse inizialmente a favore del salvataggio di quel gruppo: 4500 dipendenti, sede a Varese..Vogliamo dire che il salvataggio di questo gruppo non avrebbe portato voti alla Lega??
Perchè anche tu hai memoria corta? é per convenienza?
Dimentichiamo che al momento di decidere sul dare altri soldi ad Alitalia “per rilanciarsi”( ??) e pagare i debiti, l’unica che sosteneva che la cosa migliore per il nostro paese era far fallire e chiudere questa compagnia?
Perchè anche tu hai imparato a sparare a zero sulla lega senza a volte conoscere bene le cose?
Sei forse mai stato a Pontida o a Venezia o in una sezione del nostro movimento?
Cordialità.
R.F.
oh caro beppeè vero che il g.verdi è un buco senza fondo in fatto di spendi e spandi.–(((insomma un elefante che serve solo per i cazzi dei vari industrialotti di parma e la locale cassa di risparmio.)))..anche non autorizzati….classico sistema.. italiano e che chi comanda non è una persona affidabile? anzi dicono che alcune persone che lavoravano la dentro non sono neanche state pagate e sono in contenzioso ,ma non solo per soldi?se cio’ fosse vero.si fa tanto x parlare …che danno sia economico che di immagine puo’ arrecare in termini economici al cittadino nelle prossime cartelle esattoriali?se cio’ è vero bell’esempio dalle autorita’ alcittadino e poi negli aereoporti quante torri di controllo vanno cambiate in un anno?solo giro di mazzette?è scandaloso anche questo………….anas autostrade………….quanto cemento vero lunardi? e quante scorte gratis alle mogli agli amici eh si quanti soldi dall’europa buttati via?
x Marco Fiore: tu dici che con Alitalia hai trovato Roma-Praga a 1200 euro. Mi dici da dove salta fuori questa tariffa ? Attualmente Alitalia fa a/r roma-praga con tariffa migliore intorno ai 180 euro tasse comprese, e che la tariffa piena ( che non paga quasi nessuno, serve solo da riferimento ) è circa 700 euro tasse comprese. Altrimenti, se vuoi la business class, stai a 1300 euro tasse comprese, e questa è la tariffa di chi può scaricarsi dalle tasse questi costi.
ciao
Chi sta “suicidando” Alitalia? (3)
…se sia vero, come ha pubblicamente e testualmente dichiarato il Ministro dei trasporti e della navigazione, onorevole Burlando, nella sua audizione del 4 dicembre 1996, di fronte alle Commissioni Trasporti e Lavoro, riunite in seduta comune, che c’è… “qualcuno che potrebbe ritenere opportuno far fallire l’Alitalia in vista della liberalizzazione dei mercati del 1997, vendendola a chi la vuol acquistare. E’ inutile negare che questa idea sta circolando, ma il fatto è che anch’essa non è priva di costi. Infatti come è accaduto per il Banco di Napoli, tanto per fare un altro esempio, collocare sul mercato un’azienda che ha un livello di indebitamento patologico, non fisiologico, è possibile solo se il Ministero del tesoro acquisisce una parte dei debiti. Quindi anche questa strada che qualcuno propugna comporta comunque determinati costi…”; a chi si riferisca il Ministro dei trasporti e della navigazione onorevole Burlando, quando afferma pubblicamente che c’è “qualcuno” che vorrebbe far fallire l’Alitalia oppure quando dichiara, come nell’intervista a Il Mondo del 27 luglio 1996, di essere a conoscenza di soggetti interessati, anzi di trattative riservate in corso, per la cessione di quote azionarie della compagnia di bandiera; qualora risultasse vero quanto esposto ed adombrato, quali
siano le azioni, gli impegni, le strategie che il Governo intende adottare per evitare l’attuazione di un piano tanto scellerato, che, tra l’altro, trasformerebbe l’attuale management, tanto impegnato nel tentativo di salvataggio dell’azienda, nell’utile strumento di inconfessabili interessi.
Ufficilamente, l’iter di questa interpellanza è ancora in corso, questa è comunque la situazione di Alitalia, o meglio, del gruppo Alitalia: http://corporate.alitalia.it/it/group/subsidiaries.htm
Chi sta “suicidando” Alitalia? (2)
i “fatti” sembrano in linea, più che con un piano di risanamento e rilancio aziendale, con una vera e propria
strategia del collassamento, condotta con fredda premeditazione e determinazione, che, attraverso la svalorizzazione e il deterioramento della struttura patrimoniale, finanziaria ed organizzativa, porti l’Alitalia, con lenta agonia, ad uno stato prefallimentare, che giustifichi lo smembramento, la frammentazione delle attività e quindi la svendita, sottocosto, con l’alibi della privatizzazione e della incombente liberalizzazione totale del mercato -: se risponda a verità l’ipotesi dell’esistenza di un piano perverso, quanto occulto, voluto da centri di potere affaristico-finanziari, che preveda la frammentazione delle attività Alitalia attraverso la costituzione di cinque o sei società satelliti, a basso costo, confezionate per essere poi privatizzate, o meglio svendute a soggetti privati interessati sin da ora all’acquisto; se risponda a verità che in tale contesto l’Alitalia – linee aeree italiane spa verrebbe poi messa in liquidazione, caricando tutto il debito consolidato sulle casse del Ministero del tesoro, cioè dello Stato, pubblicizzando, in questo modo, le perdite dopo aver privatizzato i profitti, con l’operazione di vendita delle società gioiello, preconfezionate, a gruppi di potere affaristico-finanziari; se risponda a verità, come parte del piano strategico premeditato, l’ipotesi di cessione della società satellite, Alitalia team, per un 51 per cento alla British Airways e per un 30 per cento ad Air Europe, con successiva fuoriuscita di Alitalia spa pacchetto azionario; se sia vero, comunque, che esistano trattative riservate per la cessione di quote azionarie della nostra compagnia di bandiera a compagnie aeree straniere, in particolare alla British Airways sia direttamente che indirettamente tramite gruppi finanziari inglesi; (continua)
Chi sta “suicidando” Alitalia?
Tra i vari piani di rilancio intrapresi ed abbandonati, ecco quello che sembra essere più realistico:
Camera dei Deputati
4 marzo 1997
presentatore: On. Baccini
destinatari: Presidenza del Consiglio, Ministero del Tesoro,, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
Interpellanza 2/00437
Iter (al 29/08/2005!!!): in corso
Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri del tesoro, del lavoro e
della previdenza sociale e dei trasporti e della navigazione, per sapere – premesso che: l’Alitalia come compagnia di bandiera, è e rimane un’azienda strategica per l’intero sistema produttivo nazionale; ormai da troppi anni l’ Alitalia è in crisi, continuando ad affondare nei debiti in un’emorragia crescente e inarrestata di
danaro pubblico, senza che il Governo e l’Iri, azionista di maggioranza, vi pongano concretamente rimedio;
malgrado le edizioni e le riedizioni di tanti piani di risanamento, dai tempi del presidente Verri e poi
dell’amministratore delegato Bisignani, per arrivare ai più recenti e significativi piani di Schisano del maggio 1994 e poi di Cempella del giugno 1996, i “fatti” evidenziano un percorso che conduce a conclusioni ben diverse dalle tante “parole” dette; l’attuale piano di risanamento, prima di divenire efficace sul piano industriale, richiede palesemente un risanamento patrimoniale e finanziario con una imprescindibile
ricapitalizzazione dell’ordine di tremila miliardi; tale operazione di ricapitalizzazione, ritenuta condizione
pregiudiziale e imprescindibile nello stesso preteso accordo del 19 giugno 1996 tra Alitalia e organizzazioni sindacali, malgrado l’approvazione formale, sin dal 16 maggio 1996, da parte dell’Iri, consiglio di amministrazione prima e assemblea degli azionisti poi, è rimasta fino ad oggi sostanzialmente “virtuale”;
(continua)
PS
se vi dovessero servire informazioni riguardanti il mondo low cost spulciatevi questo sito ricco di informazioni:
http://www.zingarate.com
Ciao Beppe è la prima volta che posto un commento.
Alitalia è scandalosa… Volo low cost ormai da anni, mi sono trovato sempre benissimo e ovviamente i costi sono ridicoli. A gennaio faccio Bari-Monaco a/r con circa 20euri tutto compreso. Se non ci credete vi mando il link….
15gg fa ho cercato un last minute da
ROma per Praga solo andata con Alitalia e ne ho trovato uno…volete sapere il prezzo? 1200euri circa! Poi sono riuscito a trovare un biglietto con Smartwings a 85 euri circa….
Per quanto riguarda la sicurezza non mi sembra di aver sentito mai di problemi tecnici per quanto riguarda le low cost europee.
Cara Alitalia c’è qualcosa che non va…
W LE LOW COST CHE CI HANNO REGALATO L?EUROPA
DOBBIAMO INFORMARCI.
sono stupido Ettore, non ho capito niente..
Non facciamo confusione, signor Ripamonti! Io ho stima dei piloti e del personale Alitalia (anche se converrà con me che ora fate i sacrifici, mentre anni fa un pilota Lufthansa prendeva molto meno di voi), ma il managment dell’azienda non ha mai fatto una politica di sviluppo per il traffico aereo! Le cose che lei dice della Ryanair potrebbe dirle anche della KLM, ma è al di là di ogni dubbio che queste due società abbiano avuto per obbiettivo LO SVILUPPO DELLA LORO AZIENDA, mentre l’ Alitalia il solo SOPRAVVIVERE! La KLM si è aggiudicata a Praga, insieme alla Finnair e alla Austrian Airlines, TUTTO IL TRASPORTO DEI CINESI E VIETNAMITI, grazie ad accordi per prezzi agevolati: L’ Alitalia ha proposto dei prezzi che erano assurdi e così è stata scartata come probabile vettore! In fin dei conti, la Cina è un mercato non da disprezzare…O sì??
Caro Maestro, “w le lowcost” un bel fico secco. D’accordo sul fatto che Maroni cade dal trespolo dicendo cose che sanno anche i bambini, d’accordo che i nostri dirigenti guadagnano cifre enormi senza sapere nulla di trasporto aereo, d’accordo sulle tariffe alte su certe tratte ma noi di Alitalia (io faccio il pilota), stiamo facendo i salti mortali volando come non avevamo fatto in passato e rimanendo lontani da casa per 20-22 giorni al mese per salvare il nostro posto di lavoro. Io non so se i colleghi di Ryanair facciano gli stessi controlli profesionali che noi subiamo durante l’anno (che costano), non so se siano professionalmente selezionati come accade a noi, non so se da noi avrebbero superato la minima selezione. Ma questo non basta; che mi dite degli aiuti in milioni di euro che Ryaniar riceve per atterrare sugli aeroporti italiani mentre l’Alitalia parcheggiato a fianco paga migliaia di euro a tratta spesso per ricevere un servizio pessimo dai gestori aeroportuali. Crediamno che questo accada anche in Francia, ad esempio? No, loro i ryanair li hanno spediti dove meritano! Che dire della truffa delle destinazioni (Barcellona che è in realtà e Gerona ovvero 80 Km, Verona che è Montichiari(BS), Venezia che in realtà è Treviso. Ma nessuno interviene, tantomeno Maroni e gli altri politici, di governo e d’opposizione. Facile sparare sull’Alitalia!E di malpensa e lo scandalo totale che rappresenta e che costa a Alitalia, milioni di euro al mese per ottenere un servizio penoso!
Noi saremo scadenti ma, questo è ciò che la politica ha voluto fare di noi in 30 anni di banchetti, di destra e di sinistra. Un saluto a tutti!
GLI ARGOMENTI DA DISCUTERE SONO MOLTI E’ VERO E TUTTI IMPORTANTI…
MA ASCOLTATE TUTTI…GIA DAL 2006 STA PER ACCADERE IL PIU’ GRANDE ESEMPIO DI CONTROLLO E DITTATURA, DELLA STORIA DELL’INFORMATICA E DELLA TECNOLOGIA…..
FRA QUALCHE ANNO E GIA’ ORA CHI NON SA USARE UN PC E’ TAGLIATO FUORI….
ASCOLTATE….MICROSOFT IN PARTNERSHIP CON ALTRE MULTINAZIONALI STA PER ATTUARE IL PROGETTO
)))))))))PALLADIUM((((((((((
MA LO SAPETE CHE COS’E’???????????? NON POTRETE PIU’ FARE NIENTE CHE LORO NON VOGLIANO!!!!!!
INTERNET, I COMPUTERS, I DVD, TUTTO SARA’ SUPERCONTROLLATO DA LORO E
UDITE UDITE (((((DECIDERANNO AL POSTO VOSTRO!!!!)))))
LEGGETE CHE COS’E’ PALLADIUM QUI:
http://jack.logicalsystems.it/homepage/techinfo/Palladium.asp
E POI FIRMATE LA PETIZIONE PER FERMARE QUESTO PROGETTO OSCENO QUI:
http://www.petitiononline.com/n0pal/petition.html
( Basta nome, cognome ,mail e commento!!!)
INFORMATEVI O SARA’ LA PIU’ GROSSA FREGATURA DELLA STORIA (per noi utenti!!!)
))))))))DIFFONDETE LA NOTIZIA, PARLATENE A TUTTI E’ IMPORTANTE(((((((((((((
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CONTINUO A LEGGERTI , NON RIESCO PIU’ A FARNE A MENO.MI SEMBRA DI APPARTENERE AD UNA SETTA CATACOMBALE CHE FACEVA CONTROINFORMAZIONE PER RICONQUISTARE LA LIBERTA’PERDUTA : A PARTE IL FATTO CHE SE MI GUARDO INDIETRO NON SO’ QUANDO L’ABBIAMO AVUTA.
E SE CI FOSSE TROPPA INFORMAZIONE ? MI PARE DI ASISTERE ALLA STESSA STORIA DEI SINDACATI CHE PROTEGGONO E NUTRONO SOLO SE STESSI ALLA FACCIA DDI CHI SI ALZA ALLE 5 DI MATTINA E PRENDE UNA AUTOSTRADA INTASATA COME UN LAVABO ” PAGANDO A BENETTON ” MI SI RIVOLTA NON SO PIU’ QUALE ORGANO.
UN ABBRACCIO
JONNY BE GOOD
credo che la paggiore cattiveria che possiamo fare è riconfermarli tutti alla prossime elezioni perchè alla fine del pozzo o del barile come si preferisce che cosa ci racconteranno?
mandare il centrosinistra al governo è la peggio punizione perchè la situazione di governo è veramente drammatica, e comunque il carrozzone lo dovremo tirare sempre noi della bassa
Allora perso per perso è preferibile che lasciarli nel pantano sarebbe un modo per smascherarli tutti.
C’è stato un tempo nel mondo, in cui ogni cosa aveva il suo nome. C’è stato un’epoca, in cui ogni cosa era vera. E ogni cosa vera poteva essere racchiusa, nella sua essenza prima, in una precisa parola. Ci sono molte persone che sostengono che il mondo di oggi non è più quello di una volta. Pare che tutti gli antichi schemi e le antiche certezze dell’uomo siano state confuse e mescolate fino a rendere impossibile distinguere la realtà dalle mille verità che ci circondano, che ci vengono imposte.
Non c’è niente di più falso. La realtà di oggi sicuramente non è semplice come la realtà di epoche del passato etichettabili come più “vere”, ma questo non implica che abbiamo perso tutto. I media propongono materialismo. Migliaia di persone disperdono la propria mente nella droga. Se il mondo non ti piace, fuggi in un mondo fittizio e dimmi se quello che è reale ti piacerà più o meno al tuo ritorno, e se non avrai voglia di ripetere il tuo gesto. E poi chiediti se la risposta è tua, o se la droga che usi non ha già preso il controllo. Ci sono governi che dirigono stati costruiti sull’idea della pace, e mandano i loro giovani a morire ammazzati per dieci milioni al mese. Ma se sopravvivi macho, i tuoi soldi rossi del sangue di donne e bambini laveranno le loro facce dalla tua coscienza?
È possibile che il mondo abbia un milione di tipologie di “cancri”. Ma la statistica va presa per quello che è. Le statistiche un miliardo di anni or sono avrebbero predetto la distruzione del pianeta; non avrebbero mai diagnosticato la nascita della vita. E invece eccoci qui. A discutere di vita, di morte, di statistica. Le statistiche dicono che il mondo procede verso la catastrofe, perché è in mani troppo poco sagge, troppo poco responsabili. I fatti di per contro, indicano che il pianeta terra è unico. La vita ne è un esempio. La conservazione della vita nei millenni, per milioni di anni. Il fatto che nessuna piaga sia mai riuscita a mettere in ginocchio il pianeta, che al momento…
Lavoro in una compagnia aerea privata, in questa grande crisi generale , questo è il settore di cui ho una minima cognizione in piu… a parte questo, mi ritengo fortunato di non essere in Alitalia. Ma la dimezzazione dello stipendio di CIMOLI dovrebbe riguardare tutti i dirigenti … compresi tronchetti, portatori, dipendednti.. e chi piu ne ha piu ne metta.. Ma purtroppo la mia vena pessimistica mi porta solo a credere che l’unica soluzione per il nostro paese sia LIVE8 per l’italia.
… Beppe … raccogliamo le firme e mandiamo una mail a BOB GELDOF!
Questa è la riprova che abbiamo una classe politica che non ha alcuna competenza per il settore che amministra e, nonostante ciò, è la più pagata dei paesi europei che hanno politici, sicuramente più validi e che fanno il loro dovere (con la coscienza di chi è stato scelto) sicuramente per più poco, ed il più delle volte rientrano in professioni, arti o mestieri che hanno messo da parte per onorare il mandato politico, senza riciclarsi su qualche poltroncina locale che assicuri loro il dolce far niente a spese della comunità.
Si ha un bel che dare del Comunista ai Comunisti, quando un governo liberale e di centro destra non approva la libera imprenditoria che fa fatturato. La Ryanair è una di queste aziende: vogliamo dire che in Italia un’azienda non può operare in regime di concorrenza con un’altra?? Io da anni aiuto personalmente e per quanto mi è possibile le compagnie low cost!! Nel 1996 sono andato in Australia con la KLM, che era il biglietto meno caro…Ma chi vendeva il biglietto più caro?? L’ Alitalia, naturalmente!! Osservate una cosa: il volo Venezia-Praga è gestito dall’ Alitalia e dalla Czech airlines (il vettore è lo stesso, stesso numero di volo), ma i, biglietti venduti dalla CSA costano molto meno di quelli venduti dall’Alitalia!! Perchè??
una precisazione: anche se il deregulation act fu firmato da Carter nel 1978, i suoi effetti in Europa si sono visti solo vent’anni più tardi. In questi vent’anni le compagnie europee hanno cercato di allearsi tra loro per creare un nuovo scacchiere. Alitalia si è limitata a fare muro, a cercare cioè tramite il governo (tutti i governi) di rinviare l’applicazione delle nuove regole. I tardivi accordi che Alitalia ha cercato di fare con KLM, Air France e qualcosetta d’altro tipo l’ungherese Malev, son in genere saltati per concorso di colpa almeno al 50% dei partecipanti oppure perchè non producevano nulla (gli accordi tra compagnie sono tutt’altro che facili e meno che mai indolori). KLM non ha mai dato 2000 miliardi ad Alitalia. Tanto per chiarire meglio i concetti attualmente nella CEE operano solo 3 grandi gruppi: British Arways, Lufthansa ed Air France. Compagnie come Iberia e KLM sono in orbita (cioè controllate in varia misura) British Airways, così come SAS e Swiss (e in Italia Airone e Air Dolomiti) sono in orbita Lufthansa. Queste alleanze sono state raggiunte con grandi difficoltà e con stragi di dipendenti e sono spesso precarie. Man mano che i paesi dell’est entrano nella CEE le loro compagnie vengono inghiottite da uno dei tre, in parte lo sono già, (cosa che capiterà anche all’Alitalia non appena si troverà il modo di sbarazzarsi del costoso carrozzone di raccomandati inutili che l’appesantisce). Comunque al di là delle cifre che tutti sbandierano a loro comodo, nessuno sta particolarmente bene e nessuno nuota nell’oro, meno di tutte Air France che è l’acquirente più probabile di Alitalia.
In quel dito medio alzato dalla “nobildonna” Santanchè, sta la sintesi perfetta del rapporto tra governanti e governati. Quale metafora migliore (nemmeno Vauro ci sarebbe riuscito!) per delineare dove lorsignori vanno “a parare”? Cos’altro cercano le leggi ad personam, il saccheggio della Costituzione, lo smantellamento della scuola pubblica? A cosa porta la rapina delle parole (da quelle che non si possono più usare perchè abusate ed abusanti a quelle che non ci sono più perchè cancellate: la scuola non è più pubblica, l’Italia è “incastrata” ed avvilita nel nome di un partito, gli slogan di facile impatto emotivo sostituiscono ragionamenti e riflessioni)? Le risposte sono lì, in quel dito medio alzato a provocazione e arroganza. Ride, la Santanchè, tronfia nei suoi abiti firmati e nei suoi privilegi vergognosi. Ride e irride migliaia di persone scese in piazza a manifestare la loro rabbia, il loro forte dissenso per la Ricerca ridotta all’osso, per una riforma della Scuola declassante e squalificante, per un’ Università frantumata, per una Cultura svilita e divenuta accessoria proprio ad opera di uomini e donne come la Santanchè che hanno scambiato ville private e salotti per luoghi sostitutivi del Parlamento e i loro fatui discorsi per verità. Mandiamoli a casa e facciamo pagare loro gli interessi politici di un comportamento che ha portato il nostro Paese ad essere, nella più grave delle letture (leggi guerra), una colonia americana e, nella più triste delle visioni, il serbatoio umoristico di un’ Europa che hanno voluto transito di merci, ma non di saperi e conoscenza (vi ricordate quando Berlusconi disse: Ma quale Manzoni a rappresentare l’ Italia! E’ l’intrapresa il nostro biglietto da visita!!.
Ogni altra parola sarebbe superflua.
Daniela Franchini
Una domanda a Beppe o a chi sa rispondermi: ma l’Alitalia non aveva fatto un accordo con la KLM che poi era saltato per inadempienza della Compagnia Olandese e, come risarcimento aveva ricevuto 2.000 miliardi di lire? Dicevano che avrebbero rimesso a posto tutti i conti ma poi dopo nemmeno un anno Alitalia stava per chiudere. Inoltre è un grande esempio di capitalismo pagare tanto i dirigenti e lasciare a casa i dipendenti, come avviene in tutte le aziende: non ci sono soldi, si taglia tutto per pagare loro. Se vanno bene è merito loro se vanno male è colpa dei dipendenti, che però fanno sempre lo stesso lavoro. Scrocconi!
RAGAZZI MA VI RENDETE CONTO CHE CIMOLI SE DIMEZZASSE IL SUO STIPENDIO LUI DA SOLO RISANEREBBE LA SITUAZIONE ALITALIA……… E invece cosa fa si mette d’accordo con i sindacati per far lavorare di più i dipendenti e pagarli lo stesso stipendio se non di meno……..Ma perchè esistono i sindacati? Perchè non gli hanno detto dimezzati tu lo stipendio e poi ne parliamo…..ma prechè succedee tutto questo MA PERCHè?
La non partecipazione dei maggiori
vertici dell’impresa di trasporto aereo italiano potrebbe essere
dovuta a impotenza, timidezza e difficoltà di destreggiarsi nei
consessi internazionali di alcuni manager di imprese aeronautiche che
la fanno da patroni in Italia e neppure osano mettere il naso fuori
dei confini italiani. Anche questo è un segno del provincialismo del
nostro trasporto aereo. I vettori aerei europei hanno guadagnato e le
perdite sarebbero il doppio se a dimezzarle non fossero le perdite di
Alitalia.
Gli aeroporti italiani ed in particolar modo Milano e Roma sono
tagliati fuori dai grandi sistemi di traffico internazionale. Chi la
fa da protagonista in modo particolare secondo alcune fonti sono e
saranno gli aeroporti di Charles de Gaulle, Schipol e Francoforte.
Gli aeroporti stranieri si muovono con la tendenza di fornire un
prodotto più attraente a costi unitari più bassi. Vi è uno sviluppo
di traffico point to point e vi è uno sviluppo di traffico di
connessione fino a sviluppare un traffico di connessione al 50 e al
150%. L’Italia nonostante la sua ubicazione geografica strategica
viene emarginata a causa di una mancanza di strategia di sviluppo
aereo dovuta soprattutto alla carenza di una strategia di economicità
di gestione del principale vettore italiano. Altre importanti
compagnie europee di riferimento sono e continuano a restare
pubbliche.
La crescita di traffico dal 1998 al 2005 denota queste cifre: Air
France 45%, KLM 6%, Lufthansa 50%.
Alitalia neppure è stata presa in considerazione in alcune
comparazioni analitiche dei major agli effetti degli sviluppi di
traffico futuro. Abbiamo provato un senso di imbarazzo e di vergogna
allorquando sono state poi fatte considerazioni su Alitalia. Se ne
deduce che Alitalia si è ridotta ad un ruolo marginale, senza
equilibri economici, senza una considerazione di sviluppo nei mercati
internazionali più importanti e strategici. Oggi le altre
AVIONEWS
Dichiarazioni del senatore Pedrini sullo stato di Alitalia rilasciate
nell’ambito del 14° Airlines Forum di Cannes
Cannes, Francia – “Quelle di Alitalia non sono solo crisi dovute al
petrolio ma sono crisi dovute al modello economico della compagnia
aerea”
(WAPA) – Il senatore Egidio Pedrini, una lunga vita spesa nel campo
del trasporto aereo arrivando ad essere anche consigliere di
amministrazione di Alitalia, presidente di associazione di compagnie
aeree e ricoprendo incarichi nella Iata, in merito alla
partecipazione al 14° Airlines Forum di Cannes (Francia, 26-27-28
ottobre 2005) ha dichiarato quanto segue:
“Ho provato un senso di imbarazzo se non addirittura di vergogna a
questo consesso internazionale di vertici aziendali di decine di
presidenti di compagnie aeree, di aeroporti e di società che operano
nel campo del trasporto aereo e di altri sistemi di trasporto. E’ un
grande dispiacere vedere Alitalia unica ex-grande fra i grandi
vettori oggi perdere ricchezza e terreno di competizione. Provo un
grande senso di frustrazione vedere vasti schieramenti sia di
maggioranza che di minoranza dello schieramento politico rapportarsi
in maniera passiva anche in questo settore che perde il passo
internazionale contribuendo alla emarginazione del Paese Italia. Air
France-KLM (351 millions), Lufthansa (226 millions), British Airlines
(368), Iberia (205), tutte guadagnano. Alitalia meno 462: perde”.
Il senatore Pedrini osserva che le deduzioni che ancora una volta ne
scaturiscono sono:
“Che quelle di Alitalia non sono solo crisi dovute al petrolio ma
sono crisi dovute al modello economico della compagnia aerea. Non è
un problema di costi. E’ un problema di revenue, di gestione, di
posizionamento, di marketing e di pianificazione strategica. Qui a
Cannes si è parlato di tutto e soprattutto dei sistemi di trasporto
aereo e della logistica integrata. La non partecipazione dei maggiori
CONTINUA
Viaggio moltissimo in treno(sono di Udine,studio a Firenze)e ho notato che il servizio di trenitalia sta peggiorando.All’inizio i problemi erano limitati a ritardi,sempre rimborsati.Ora alla richiesta di un rimborso mi rispondono che non possono risarcirmi perchè la causa è esterna alle loro responsabilità(maltempo,mentre la locomotrice era guasta e quel giorno era sole).So che il rimborso può essere effettuato solo se il ritardo è causato da certe condizioni e le mie riechieste sono sempre rientrate in questi,ma loro si sono sempre difesi come ho detto.Ultimamente non ricevo più risposta!Le mie lamentele riguardano anche i dipendenti di trenitalia.I biglietti non vengono controllati molto,e quando qualcuno non è in regola,invece di una multa,gli fanno pagare solo il biglietto dal riscontro dell’infrazione fino alla destinazione,senza i supplementi previsti.Inoltre se i controllori vedono qualcuno che fuma non dicono nulla.Oggi,28-10,sul treno Espresso 835 per Milano fermo per 45′ dopo un paio di km da Firenze causa locomotiva guasta,sulla mia carrozza erano in 5 a fumare nel corridoio(unica accortezza il finestrino aperto)e quando sono passati i 4 controllori non li hanno nemmeno rimproverati.Proseguendo,nell’EuroStar UD-NA del 19-10,il messaggio di accoglienza del capotreno da Udine a Mestre sembrava quello di un uomo ubriaco.In biglietteria non conoscono i regolamenti base per un cambio di biglietto e non sanno eseguire la prenotazione del posto richiesto.Sempre oggi,a Firenze,l’ES(RO-VE)era in ritardo di 30′.Causa problemi con tabelloni,il treno è stato annunciato 10’dopo l’arrivo al binario.C’è stata una corsa generale e le porte sono state chiuse prima che tutti fossero saliti.Una donna è rimasta col piede incastrato nella porta,riportando un evidente gonfiore.I controllori dovrebbero segnalare all’addetto con luce-bandiera verde,quando tutti sono saliti e il treno può partire. VORREI CHE VI UNISTE A ME PER RENDERE PUBBLICI QUESTI FATTI. GRANDE BEPPE!!!Grazie
X TUTTI I BLOGGERS:
ho postato una intervista fatta da Daria Bignardi alla SANTANCHE’………
(IL DITO MEDIO DEL POTERE)
LEGGETELA TUTTI!!!
NON SI SA SE PIANGERE O RIDERE…..
Caro Grillo, salvezza di noi proletari ignoranti, vorrei segnalarti la situazione che stanno attraversando le Ferrovie dello Stato. Qualche giorno fa è uscita sui giornali la notizia di 809 vetture ritirate (su un totale di 3000 e rotti) a causa delle ripetute segnalazioni di sporcizia, di presenza di animali di ogni genere sulle vetture e di degrado generale. Ebbene, adesso le Ferrovie, nella figura dell’ing. Catania, hanno soppresso i treni che prevedevano in composizione quelle vetture. Recando danno per tutti i cittadini. Infatti le vetture ritirate nella gran parte dei casi “garantivano” l’effettuazione dei treni espressi a lunga percorrenza come ad esempio i Siracusa-Torino e viceversa, gli Udine-Napoli e viceversa, i Taranto-Milano e viceversa. Pensa un pò, li hanno soppressi fino al 6 di gennaio. Proprio quando c’è maggiore affluenza di povera gente che è costretta a sobbarcarsi viaggi già di per se da incubo per passare le festività vicino ai familiari.
Quello che è incredibile è che li hanno sostituiti con bus da Torino e Genova per Villa San Giovanni!
Considerando la durata media del viaggio (da Torino a Siracusa si impiegano, in treno, mediamente 20 ore), mi sembra davvero un’ottima idea. Lavorando come capotreno, ho l’occasione di imbattermi tutti i giorni in queste situazioni e chiedo se sia possibile sensibilizzare l’opinione del tuo pubblico sugli sprechi che i manageretti delle Nuove Ferrovie stanno selvaggiamente compiendo.
Oppure sono rimasto solo a credere nella Ferrovia come servizio sociale per chi lavora e chi studia e chi in ogni caso è costretto a muoversi in treno? In una ferrovia vicina ai cittadini che deve aiutare a risolvere i problemi del traffico e della congestione del trasporto su strada, dell’inquinamento e dell’occupazione (a tutt’oggi le carenze di “risorse umane”, come le chiamano loro, iniziate da Necci, pluricondannato, e definitivamente usate come regola di vita da Cimoli, sono spaventose).
Un saluto
Simone Luschi
Questa volta caro Beppe non sei molto informato.
Le prime volte che ho saputo che l’alitalia paga stipendi d’oro ai suoi dirigenti e che va a prendere i suoi piloti a casa col taxi, bè l’ho saputo da un parlamentare leghista. Più o meno è stato quel periodo, poco tempo fa, in cui Maroni si opponeva all’idea di sovvenziare l’alitalia con soldi pubblici.
Informati..
MA PERCHE SIETE COSI TALMENTE ITALIANI STUPIDI?
PERCHè ANCHE SE AVETE I SOLDI CERCATE SEMPRE QUALCOSA DI PIU CONVENIENTE??
TUTTI SAPPIAMO I PROBLEMI CAUSATI DAL COSTO DEI BIGLIETTI MA CAZZO NON CI SI PUO LAMENTARE DOPO CHE TI DANNO UN ROMA LONDRA A 70A/R O UN ROMA AMSTERDAM A 36 A/R….
IO MI CHIEDO…. siamo noi a essere stupidi e andare CONTRO a chi ci fa pagare di meno o sono loro stupidi che continuano a FARCI VIAGGIARE a meno della meta del prezzo di un’altra compagnia? riflettete…. perchè qui gli stupidi siete VOI!
Ma … anche coloro che si dicono ben informati e competenti ( sic ) sembrano voler ascrivere la sicurezza del mezzo aereo solo ed esclusivamente ad un fatto meramente tecnico ( controlli tecnici puntuali e sistematici, liste di proscrizione o blacklists, etc ). Ourtroppo viene sempre dimenticato che la percentuale di incidenti dovuta a cause tecniche ( cosi’ come quella dovuta a cause ambientali ) e abbastanza esigua ( cfr: http://www.airdisaster.com ). La maggiore percentuale di incidenti e’ ascrivibile a quello che si chiama fattore umano ( human factor ). Per cui sarebbe ora di finirla di considerare la sicurezza esclusivamente in termini tecnici e di iniziare anche a valutare le condizioni di impiego e di lavoro del personale navigante. Purtroppo nel clima di mistificato ” neoliberismo ” ( ma quanti sono ad aver letto A. Smith, D. Ricardo e … loro epigoni ) per le attivita’ di navigazione aerea si tende ad utilizzare – in termini di riposo, attivita’, retribuzione – le stesse metodologie che vengono adottate per altri comparti.
Qui e’ il grosso errore e finche’ non si prendera’ coscienza di questo fatto – in low cost o meno – saremo tutti candidati a ….. farci molto male.
Saluti MS
Io sono un cliente “fisso” di Ryanair, ho volato spessissimo in Irlanda, Spagna e Inghilterra, i prezzi dei biglietti sono alla portata di tutti. Certo bisogna essere “flessibili” sulla data di viaggio altrimenti si rischia di pagare una tratta anche 300 euro, ma le low cost funzionano così, nessuno ti ragala niente. A leggere i commenti di chi si lamente delle low cost mi viene da ridere voi accusate una compagnia aerea di farvi risparmiare!!!! questa è concorrenza, quella che in altri settori manca in Italia e che fa lievitare i prezzi….aivoglia te ad accusare l’euro…e a giudicar da alcuni commenti gli italiano godono nell’esser spennati..
Per esigenze di lavoro mi trovo spesso a viaggiare nella tratta VENEZIA-CAGLIARI, mentre prima c’era una vera concorrenza adesso che le compagnie sono rimaste due (prima erano tre) si sono associate e fanno cartello sulle tariffe minimo a 200 E A/R. VERGOGNA!!! Alla faccia della continuità territoriale Sarda.
Ho appena cercato di prenotare via internet un volo a/r da Roma a Londra : dal 31 0tt al 4 nov:
ecco i risultati
Ryan air: da Ciampino a luton viene 332.23 euro con tasse. Se il ritorno fosse stato qualche giorno prima prima, avrei pagato 220 euro a andare e 220 a tornare. Senza tasse. La franchigia bagaglio è di 15kg , gli extra 7 euro al kilo.
Il costo treno 13 sterline (economico) sola andata.
Alitalia: parte da Fiumicino e arriva a heatrow per 467.43 euro (tariffa andata e ritorno) franchigia bagaglio 20kg extra fino a 15 in più 5 euro. Il costo del Heatrow express è di 12 sterline circa ma c’è il tube: 5 sterline circa.
British Airways (loro si che sono fighi) da Fiumicino a Heatrow (a/R) mi dà una tariffa di 620.69 . stessi orari di Alitalia
Alitalia non è una low cost, così come British, Air France, Iberia, Lufthansa eccetera: low cost vuol dire tariffe inferiori, ma operatività su aeroporti secondari, e soprattutto servizi ridotti all’osso e non parlo dei panini sugli aerei, ma di tutto ciò che circonda il volo.
Una low cost è una compagnia che offre solo il trasporto da A a B, il che va benissimo nella maggior parte delle casistiche, ma non copre tutte le esigenze più complesse(altrimenti non si capisce come mai i voli delle compagnie classiche, quelle citate, per esempio, compresa Alitalia siano sempre pieni).
Inoltre non è vero che le low cost non hanno aiuti: molti scali applicano tariffe differenziate tra Ryan air e Alitalia. Alitalia paga di più. Molto di più. Informatevi prima di sparare a zero. E informatevi pure sui sistemi aeroportuali degli altri paesi.
La Francia difende la sua compagnia di bandiera applicando una politica a tutela
il personale Air France (compagnia che funziona) ha un contratto la cui normativa è tutelante.
Il personale Ryanair no : visitate il sito http://www.ryan-be-fair.org , per favore
Se la questione è low cost = sfruttamento del personale, e precariato protratto io mi dissocio.
sarebbe il caso di ricordare al maroni lessi che la lega pretese (ed ottenne) di avere suoi uomini dentro alitalia, e che da allora alitalia ha puntato tutto su malpensa, eliminando molti voli locali (la prima ad aprofittarne fu lufthansa, che difatti copre più tratte interne in italia di quanto non faccia la nostra compagnia di bandiera), eliminando i voli internazionali da fiumicino per portarli a milano (mia moglia ci ha messo una giornata per arrivare a berlino da roma con una disabile in carrozzina, dovendo cambiare a malpensa, e da allora il suo motto è. mai più alitalia)
fortunatamente l’obiettivo di ridurre fiumicino ad uno scalo provinciale ai leghisti non è riuscito: le compagnie degli altri paesi, all’invito a trasferisi come hub principale a malpensa hanno risposto col gesto dell’ombrello.
ed hanno avuto ragione, visto che fiumicino continua ad essere uno degli aereoporti più funzionali in europa, e malpensa continua a stare tra i più disastrosi.
questi fanno i disastri in nome della padania, poi i danni li deve pagare l’italia intera.
maroni, ma và a dà via el cù!
Una piccola segnalazione, in mezzo ad una serie di questioni ben più importanti.
Ieri mi sono fermato ad un autogrill per mangiare un panino sull’autostrada Como-Milano. Arrivato a circa 300 mt ho messo la freccia, ho imboccato la corsia che mi avrebbe portato all’autogrill e ho cercato un posto per parcheggiare la mia autovettura: sono stato abbastanza fortunato perchè ce n’era uno libero vicino a quelli riservati ai portatori di handicap e quindi più vicino all’ingresso. Ho notato con piacere che quei parcheggi particolari delimitati da strisce gialle erano vuoti e quindi disponibili a chi ne ha veramente bisogno, nonostante fossimo in piena pausa pranzo e con il resto del parcheggio quasi completamente occupato. Finalmente un atteggiamento da persone civili, mi sono detto. All’uscita dal locale, dopo un “Capri” ed un caffè ho visto avvicinarsi una vettura della polizia che puntava dritta verso l’ingresso dell’autogrill per fermarsi proprio alla fine delle scale che conducono all’entrata pedonale. Dalla macchina sono scesi due poliziotti entrati anch’essi per rifocellarsi.
La mia domanda è: è permesso a questi servitori dello stato parcheggiare al di fuori degli spazi? Non dovrebbero loro per primi dare il buon esempio su come rispettare le norme?
Forse in servizio, forse… ma per prendersi anche loro un panino…
E’ una piccola cosa d’accordo, ma non è abbastanza significativo di uno spregio delle regole o, almeno, un brutto esempio di cittadini di serie A e cittadini di serie B?
Tra parentesi, a circa 5-10 mt di distanza due parcheggi delimitati dalle strisce bianche erano liberi e disponibili…
Domenico Coppola
Purtroppo cio’ che tu citi per me è tutto nuovo. Non so nulla di quegli anni.
Cio’ che mi chiedo: se quello che Coppola dice è vero, l’Alitalia è condannata a fallire.
Se quello che dicono i dirigenti OGGI e non ieri è vero, si puo’ tentare di risanare licenziando.
Siccome c’è poco da fare, tentiamo di risanare licenziando, altrimenti l’azienda fallisce e ce ne saranno molti di piu’ ad andare per stracci.
rispondo brevemente a Maurizio Ferrante e ad altri ben sapendo che non potrò essere esauriente
– Fino al 1978 esisteva nel mondo il cartello IATA, un oligopolio ferreo di compagnie di bandiera che facevano prezzi fissi uguali per tutti, dopodichè c’è stata la deregulation che ha avuto effetto prima in America e poi in Europa.
– Gli effetti sono stati lo spezzamento in due del mercato: da una parte maxicompagnie con strutture a rete in grado gestire trasporti complessi e dall’altra compagnie economiche che gestiscono tratte dirette (point-to-point) la cui clientela è essenzialmente anche se non esclusivamente turistica.
– Le vecchie compagnie di bandiera che avevano strutture pre-1978, avevano solo due possibilità: ingigantirsi con alleanze e fusioni o farsi assorbire. Chi ha dormito e non ha fatto nè l’uno nè l’altro, come Alitalia non ha scampo. Alitalia non può in alcun modo trasformarsi in una low-cost e non può competere con compagnie che si sono consolidate. Ad esempio la Swissair non avrebbe mai potuto specializzarsi in voli intercontinentali, come pensa Filippo Thomann, senza recuperare passeggeri dalle nazioni vicine e per fare questo ci vogliono i diritti di traffico. Ci ha anche provato a fare la compagnia di elite (il contrario della low-cost) ma non c’è sufficiente mercato nella sola Svizzera. Il fatto è che se dovete andare da Milano a Londra, magari per vacanza, va benissimo una low cost, il prezzo basso vale qualche scomodità. Ma se dovete andare da Pescara a Chattanooga per lavoro e tornare dopo due giorni la faccenda cambia. E’ necessaria una rete capillare con degli “hub” di smistamento che le compagnie Low cost non possono avere.
– NON TUTTE LE LOW COST SONO UGUALI e non esiste l’equazione LOWCOST=CARRETTA VOLANTE così come non esiste CHARTER=CARRETTA VOLANTE tanto cara ai giornalisti. Sicuramente c’è chi risparmia sulla manutenzione, ma i risparmi veri si fanno sulle strutture.
“Lo Stato incassa l’Irpef e sette decimi, in base alla legge, li deve dare alla Sardegna. Negli ultimi dodici anni lo Stato ha dato solo i quattro decimi. Per l’Iva, invece, e’ prevista una quota variabile da negoziare ogni anno. Nel ’91 avevamo i quattro decimi, da allora l’Iva dello Stato e’ aumentata dell’82% e la nostra e’ diminuita dell’11%”.
Conti alla mano “lo Stato con noi e’ moroso per almeno 4,5 miliardi di euro per le quote di tasse che non ci ha versato”. Due giorni dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il presidente della Sardegna, Renato Soru, lancia nuovi strali dalle colonne del quotidiano ‘La Repubblica’ nei confronti del governo. TIRA FUORI I SOLDI CHE DEVI ALLA SARDEGNA!!!
… dimenticavo : 15 pounds = 22 euro (circa)
Visto che si parla di biglietti d’aereo ed agenzie, racconto la mia ultima esperienza sperando di prevenire danni ad altri.
Penso che la pagina web http://www.terminala.com faccia due cose sbagliate :
1. dice di offrire i prezzi piú bassi della web (“¡mas barato imposible!”), ma c’è da considerare la spesa per l’emissione del biglietto di 10 euro.
2. Nell’ultima combinazione di voli che ho acquistato e di cui usufruito, nel documento che mi hanno inviato c’era scritto “scalo a Londra”. Oltre a questa sintetica informazione apparentemente sufficiente, non veniva specificato che avrei dovuto comprare per 15 pounds il biglietto di autobus PER CAMBIARE DI AEROPORTO! Se fossi partito senza contanti e carta di credito, cosa avrei dovuto fare per procurarmi delle sterline? (si prega di non rispondere!!!)
Ma quali prezzi imbattibili?
Parlare male dell’Alitalia è lo sport preferito dell’italiano medio che riesce metter piede su un aereo; dà la possibilità di sentirsi protagonisti anche se sporcandosi un po’ la bocca. Questo italiano medio volatile vive di pregiudizi e della poca conoscenza del settore e misura il tutto a seconda di quanto apre il portafoglio.
L’Alitalia l’unica azienda italiana, esiste da prima che nascessero la maggior parte delle persone che commentano qui, è lo specchio dell’Italia stessa, dei suoi vizi e virtù. Mantenerla in vita e migliorarla nel rispetto di chi ci lavora e non solo del cliente dovrebbe essere il primo interesse di ogni italiano al quale interessino le sorti del proprio paese. Il destino di Alitalia è in parallelo, anche se con ovvia intensità minore, legato al destino del nostro paese. Mai come ora questione di rilievo, vedi la cordata Mameli-Ciampi.
Con buona pace dei qualunquisti buoni voli a tutti!
Caro Maestro,
mi chiamo Luca e sono uno studente dell’Università di Bologna.Anch’io come molti altri ragazzi ho partecipato alla manifestazione a Roma contro la Moratti.Purtroppo invece di essere contento di vedere tutta quella gente in piazza sono tornato a casa deluso.Sono deluso e anche un po’ incazzato per aver visto questi giovani,molti buontemponi,questi maledetti Disobbedienti di sto’ cazzo!Queste persone,caro Maestro,sono delle persone inconcludenti,che hanno perso di vista l’obiettivo primo della contestazione, forse perchè allucinate dalla rabbia o forse frustrati.Insomma,questi personaggi organizzatori della manifestazione,si preoccupavano più dello svolgimento della manifestazione costringendo,come fanno i pastori con le pecore, le persone a formare cordoni a stare “compatti” a stare dietro striscioni e cagate varie.Cordoni?Con questi comportamenti si crea un clima di tensione sia all’interno del corteo sia fuori dal corteo(mi riferisco ai poveretti con in mano il loro tronchetto della colluttazione).E al momento di dire la loro davanti a Montecitorio?Dove sono?I megafoni cazzo!!!Arrivano dopo 1h e mezza,intanto ci sono già stati dei cori futili,fumogeni lanciati verso i “poveretti” che stanno accumulando rancore.
I giornalisti?Passiamo per dei delinquenti,per giovani esagitati istigatori di violenza.La cosa che mi da più fastidio è che non mi sento di dargli completamente torto.Questi disobbedienti maledetti che rovinano tutto con i loro comportamenti incoerenti,dissobbediscono anche regole basilari ed importanti a tutela della democrazia e del bene comune.Hanno capito che la polizia è lì per metterci le mani addosso e non fanno niente per comportarsi diversamente.Ti chiamano “compagno compagno”,ma che cazzo!Io non sono tuo compagno!Imbrattano i muri con delle scritte che appartengono ad un movimento storico improponibile al giorno d’oggi.Si deve cambiare cazzo!Devo dire che questa volta hanno avuto più stile i ragazzi dei DS…
Ciao Beppe, ciao gente!
Con le low cost si risparmia, certo. Io e la mia compagna tedesca, insieme abbiam portato avanti la nostra storia per poco più di un anno, a distanza, e senza le low cost (ryanair) la storia non sarebbe sopravvissuta. Per cui, 1 punto a favore.
Solo che ci sono da considerare gli incidenti di percorso:
1 se ti perdono la valigia, e arriva percaso il giorno dopo (cosa successami), sono AFFARI TUOI, te la vai a riprendere, e sei costretto a gonfiare il reclamo per ottenere qualcosa (avevo dei danni, e mi han dato la metà di quanto richiesto, cioè alla fine il costo della valigia), perchè la benzina per andarci non te la rimborsano, e questo non lo dice nessuno.
2 se arrivi 1 minuto dopo la chiusura del check-in sono affari tuoi.
3 se percaso una persona che REGOLARMENTE per volare prende PSICOFARMACI (perchè altrimenti non riesce a volare) tutto bene fino al momento in cui non ti addormenti prima di salire: a noi è successo quest’estate, la mia compagna ha avuto un mancamento dovuto alla pastiglia e ci hanno bellamente lasciato a terra. NON SI PREOCCUPANO SUCCESSIVAMENTE DEL TUO DESTINO, se ne strafregano. In risposta alla mia lettera di protesta, naturalmente un due di picche. Anche se ho fatto presente che ogni volta lei segnalava (con tanto di confezione in mano) di aver preso queste pastiglie, e il personale di bordo non ha MAI detto nulla. In risposta dicevo, ci han scritto che sotto l’effetto di alcool o droghe (pricofarmaco=droga legale, e pure $cara$) non si può volare. Allora c’è qualcosa che non quadra, se il personale di volo se ne sbatte. E quindi mi auguro che non succeda mai un incidente su questi voli, perchè ragazzi, non si è per niente in buone mani.
Low cost,si,ma zero customer care and assistance=manica di delinquenti.
Ultima cosa:Io mi offro come dirigente Alitalia anche per 2500 euro netti al mese,non sono tanti, e il lavoro potrebbe essere interessante,e inoltre, si abbassano i prezzi.Che dite,mi assumono?
..ogni tanto vado a trovare amici in Sardegna (io sono di Brindisi)..e son costretta a prendere Alitalia..miglior prezzo intorno ai 270 eurini a/r..ho simulato un br-londra-alghero a/r con low coste risparmierei un 150 euro..posso rimanere con la bocca aperta dalla sorpresa per mezza giornata??
:-O
Almeno c’è qualcuno che quando scrive una stronzata come questa:
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E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.
Ecco perchè i virus iniziano a trovare un passaggio tra polli e uomini.
by Beppe Grillo
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ha il coraggio di dire: HO SBAGLIATO.
anche di quello che hai scritto su Milano dovresti chiedere scusa.
Sono un’agente di viaggio…e anch’io volo con i low cost! La prima volta andai in Spagna con Alitalia 350 Euro…la seconda volta Ryanair 100 Euro! Se avessi dovuto spendere di nuovo 350 Euro difficilmente sarei tornata! Per questo ormai tantissime agenzie vendono voli low cost applicando delle tasse di prenotazione (dai 5 /10 euro per biglietto)…le compagnie di bandiera riconoscono delle commissioni ridicole alle agenzie per cui il gioco non vale la candela!!! A questo punto contribuiamo a far risparmiare il cliente, a velocizzare le procedure di prenotazione…I low cost sono ormai affidabili e puntuali (parlo dei grandi ovviamente tipo Ryanair ed Easyjet) ed offrono davvero una vasta gamma di destinazioni.
Anche grazie a loro, probabilmente, il turismo evita di affondare…
Come al solito…in leggera controtendenza… alitalia sui voli invece che guadagnare ci perde.. 🙂
Grande Beppe Grillo, chi ammette i propri errori è da rispettare, prometto di non insultarti più!
Alitalia “l’azionista è lo Stato, lo stesso Stato che paga cifre da capogiro ai dirigenti Alitalia ” questo è il problema e lora scioperano perchè magari gli danno 30 in meno ma andate a quel paese…
Privatiziamo Alitalia e tutto cìò che è statale almeno se una lavora male lo si manda a casa…
E ricordatevi se si vota Prodi cercherà di statalizzare tutto queste è la verità….
Sono un italiano che vive e lavora all’estero (a Barcellona), in quanto nel mio Paese (soprattutto se si parla della fascia che va da Pescara in giù) un ingegnere elettronico sembra che non servi più.
Ieri, dopo aver avuto conferma delle ferie di Natale, ho acquistato il biglietto aereo per tornare a casa. Bene ho visitato il sito web Alitalia e il biglietto che fino a una settimana fa (quando non potevo comprarlo non avendo avuto le ferie) costava circa 150 euro, adesso costa 450 (tasse escluse)! Ovviamente ho optato per un’altra soluzione con andata con una low-cost italo-spagnola (109 euro totali) e il ritorno con la famigerata Ryan (60 totali)… facendo i conti “tradire” la compagnia di bandiera e i suoi prezzi folli (a due mesi dal volo) mi ha fatto risparmiare circa 330 euro (più di 600000 lire… così impressiona sempre di più!).
Anche a me piacerebbe vedere un’Alitalia più competitiva, ma così è fuori da ogni logica.
Inoltre l’unico servizio che dovrebbe garantire (collegamenti in tutta Italia) è palesemente disatteso: il mio paese d’origine è Petacciato, sulla costa molisana e i due aeroporti più vicini (Pescara a 90 km e Foggia a 110) non sono serviti da Alitalia, che mi lascia solo le opzioni Roma e Napoli (distanti rispettivamente 300 e 250 km e mal collegate).
Per chi fosse curioso ho analizzato il problema della divisione fisica della mia zona natia su un blog dedicato al mio paese (www.petacciato.net) in due articoli dedicati alla distanza tra il Basso Molise e il resto d’Italia (http://www.petacciato.net/dblog/articolo.asp?articolo=194) e il resto d’Europa(http://www.petacciato.net/dblog/articolo.asp?articolo=212).
Non è autopromozione, è solo desiderio di mostrare una realtà piuttosto triste che rende sì il sud (o centro-sud) italiano quasi una zona da terzo mondo.
Grazie Beppe Grillo… pur non essendo “dipendente” offri a tutti noi (e anche agli esiliati come me) un autentico servizio pubblico!
Il nostro Dipendente Maroni dice che la colpa della crisi Alitalia è delle low-cost?!? Carissimo Dipendente Maroni, circa un mese or sono ho acquistato un Forlì-Londra andata e ritorno per 2 pax a 130 euri tax incluse! Un prezzo del tutto equo se rapportato al servizio non credi?? Sai, caro Maroni, che prezzo mi proponeva per lo stesso servizio su Bologna-Londra la nostra beneamata compagnia di stato?? No che non lo sai, perchè tu usufruendo dell’eccesso di diritti che ti vengono concessi in qualità di ns. Dipendente l’aereo non lo paghi (non è forse questo che contribuisce alla crisi?!?)!! Ebbene, 900 e rotti euri, + o – 7 volte il prezzo di Ryan-Air! E sai cosa portava scritto l’aereo sulla carena??? ARRIVEDERCI ALITALIA! Sottoscrivo pienamente, perchè se volare Alitalia contribuisse a salvaguardare lo stipendio degli onesti lavoratori potrei anche fare un piccolo sforzo economico (non di 7 volte superiore, si intende!) ma prima voglio che in nome della trasparenza e della correttezza l’ill.mo Cimoli si decurti pubblicamente lo stipendio di almeno il 50% per il bene dell’azienda… Se invece volare Alitalia vuol dire contribuire ad arricchire ulteriormente il Sig. Cimoli e continuare a permettere ai ns. benestanti Dipendenti di abusare dei loro diritti, mentre un onesto lavoratore deve spendere uno stipendio per una tratta di volo, allora evviva la Ryan, evviva le low-cost e……… ARRIVEDERCI ALITALIA!!!!!
Il sindacalista dal parlare forbito e riverente dovrebbe spiegare meglio cosa intenda per “collettivita’”, forse la sua idea di collettivita’ non coincide con la mia.
In Germania le low cost hanno dato la possibilita’ a numerose famiglie di emigrati monoreddito di volare su Palermo, Catania e Olbia a prezzi “cristiani” e concorrenziali con quelli di una lunga attraversata in macchina o in treno spesso anche in periodi di punta. Gente che non potrebbe assoltamente permettersi le tariffe Alitalia o Lufthansa ha oggi, in termini piu’ o meno ampi (ma non illimitati), la possibilita’ di godere di un paio di giorni di ferie in piu’ rispetto al passato. Questo e’, forse “indirettamente” un servizio, anche se certamente la logica che c’e’ dietro e’ quella di mercato. Mi dovrebbe anche spiegare il sindacalista che servizio alla collettivita’ e’ quello che mi obbliga, volando da Monaco a Roma, a transitare per Malpensa e sostare “allegramente” 2 ore con bimbi e moglie a seguito, su una tratta diretta che non prevede piu’ di 1.5 ore di volo (per tacere del costo e dei servizi) ad un prezzo che generalmente e’ superiore a quello Lufthansa, che sulla maggior parte dei voli ha il collegamento diretto.
Alitalia non e’ un associazione di volontari missionari al servizio della collettivita’, suvvia. La difesa del posto e della dignita’ del lavoro e’ un’altra faccenda sulla quale sono completamente d’accordo, ma chiamiamo le cose con il loro nome che e’ meglio per tutti e facciamo meno violenza verbale, soprattutto se ci firmiamo CISL, perche’ certe parole mettono paura e fanno timore anche se pronunciate con le xxx e con i puntini.
Caro Beppe,sono un siciliano, dipendente statale, che lavora ormai da circa 4 anni a Cagliari.
Non mi lamento di questa terra ma solo dei mezzi di collegamenti con la mia terra natia. Praticamente siamo collegati solo esclusivamente da “navi”, più che altro direi carrette del mare, della Tirrenia, che viaggiano solo 2 giorni a settimana. Infatti da qualche anno ormai l’alitalia con la scusa della continuità territoriale ha monopolizzato il traffico aereo del capoluogo, costringendo chi vuole raggiungere la sicilia a fare il giro da Roma. Ogni anno si spera che ci siano compagnie che facciano qualche tratta diretta per la Sicilia a basso costo, ma ormai stiamo perdendo la speranza. Qui sono molti i siciliani e vorremmo scendere a casa qualche volta in più e non solo a Pasqua, ferie estive e Natale-Capodanno. Spero nel tuo interessamento e spero che prima o poi qualcuno decida di annulare il contratto di continuità con la “compagnia di bandiera” in modo che le compagnie low cost possano fare anche loro queste tratte, consentendoci così forse viaggi diretti e a minor costo. I costi per Roma a tuttora sono circa 120 euro in continuita e circa 160 non in continuità, a cui bisogna aggiungere circa altri 120/130 euro per la tratta verso la Sicilia, praticamente riuscendo a trovare una tariffa super scontata, non si riesce a scendere sotto i 260 euro. Scusa lo sfogo. Per finire volevo farti i complimenti per lo spettacolo di Roma del 27 maggio a cui ho partecipato ed ho anche comprato il dvd per rivederlo. Saluti e speriamo bene !!
Attenzione però, che a volte dietro un basso prezzo ci possono essere dipendenti sottopagati.. in linea di massima sono cmq daccordo.
SILVIOOOOO FUORI I SOLDI!!!! Sit-in domani a Roma in piazza Montecitorio degli indipendentisti di Sardigna Natzione contro “il furto dei soldi sardi da parte dello Stato italiano”. Il movimento guidato da Bustianu Cumpostu scende in piazza per rivendicare il rimborso di Iva e Irpef che lo Stato, dal 1991 al 2003, non ha versato alla Regione sarda. Un credito – affermano gli indipendentisti – che ammonta a oltre 10 miliardi di euro.
In un volantino dove sono raffigurati tre bassotti della “banda italiotti” che scappano sorridendo con la cassaforte contenente “10 miliardos de euros sardos” si afferma che “la Sardegna non e’ assistita dallo stato italiano ma e’ da esso continuamente derubata e rapinata”. Lo stato italiano, infatti, non versa ai sardi neanche cio’ che gli spetta in base all’art. 8 dello statuto regionale. La Sardegna – e’ scritto nel volantino – non solo e’ soggetta a varie forme di servitu’ coloniali, (militare, industriale, di smaltimento rifiuti speciali, di cava, di parco, di energia eolica ) ma e’ costretta a sostenere le spese di corte di uno stato in bancarotta e in caduta libera. “L’italianita’ della Sardegna”, afferma Cumpostu, “non e’ piu’ tollerabile, e’ un macigno che ci impedisce spaziare in Europa e nel Mondo, ci frena, e non solo ci nega la soggettivita’ politica ma ci umilia e ci impoverisce” MARONI, TREMONTI TIRATE FUORI I NOSTRI SOLDI.
Ciao Grillo, anche i “tuttologi di successo” come te possono dire caxxate…..e che caxxate!!!
Se e’ un “mondo low-cost” che sogni, caro Beppe, tranquillo che ci stiamo arrivando….e’ bello pagare poco un bel pallone Nike prodotto con il sangue dei “moderni schiavi”, e’ bello comprare la roba Cinese prodotta sempre da altri schiavi, e’ bello volare “low-cost” sfruttando sempre chi lavora….Non e’ questo il luogo per dotte analisi su “costi e ricavi” di Alitalia e del trasporto aereo in generale, (anche perche’ non ci capiresti un c…senti a me..)ma l’ipocrisia del tuo post su Alitalia traspare tutti i giorni nelle facce di quelli che montano sugli aerei low-cost….facce “gialle”, per non dire altro…inoltre, caro il mio Beppe, sicurezza a parte, le low-cost sono sovvenzionate e servono solo gli scali remunerativi. Vale a dire che ad esempio, per fare il tuo show a Casablanca dovresti volare con noi….idem per altre decine di destinazioni….Morale: sul trasporto aereo non puo’ e non deve prevalere “solo” una logica di costi perche’ esiste anche una logica di “servizio” per la collettivita’ e soprattutto, di sicurezza.
Ti auguro un bell’atterraggio di emergenza su una bella low-cost, a te ed a tutti i fans dei “banditi dell’aria”….
Giancarlo Di Giovanni
Assistente di Volo Alitalia
Delegato Cisl
Ieri sera alla trasmissione di Celentano hanno paragonato la Puglia e il sud italia al terzo mondo e alla jamaica.
E mai possibile che dobbiamo subire queste ingiurie, quando la nostra qualità della vita non ha nulla che invidiare quella del nord, anzi a mio avviso migliore.
Stanotte mi è venuta un idea, perchè non creiamo una tv, che potrebbe viaggiare via satellite (magari non tutti i giorni per non essere gravata da troppe spese), ma soprattutto in streaming sun podtv in rete? Un’agorà virtuale della verità che con tempismo (la sua carta vincente) alla Mennea, smentisca (vedi ad esempio quello che è successo dopo la manifestazione contro la MOratti a Roma: improvvisamente dopo le prime notizie ancora vaghe e abbastanza obiettive, dalla sera tardi tutti i telegiornali, anche i pseudo-progressisti, davano a ripetizione la smentita arrogante ed incazzosa di La Russa sulle provocazioni dei poliziotti e di alcuni parlamentari di AN – e tutti abbiamo visto, ovviamente in rete, il ghigno della Santanchè – che ha definito gli studenti violenti, pericolosi e futuri terroristi – io ero a Roma il giorno per lavoro e li ho visti questi mostri di 15/20 anni che cantavano, ballavano e non guardavano la televisione! e si proprio il terrore del consumismo) in tempo reale, che avverta, che ammonisca, che denunci con terribile preciaione e velocità. E perchè non far si che questo nostro network, come succede in America, non viva di pubblicità commerciale, ma del contributo volontario degli utenti? (che capiranno che più investono e più migliorano il servizio e forse un giorno ne avranno anche un onsesto e reale utile) e per carità anche di qualche ente o attività che vedremo noi se accettare in base al comportamento socialmente e moralmente utile?
Ti piace l’idea? ci vogliamo lavorare?
a presto Grillo
Alessandro Valentini
Gli equipaggi della Swissair hanno sempre alloggiato in hotel a 4 stelle, che generalmente costano 1/5 dei 5 stelle !!
lo sapevate che Ryanair è stata fondata da un prete danese? Chiedetevi perchè se compri un biglietto in Francia e fai Nizza-Milano-Bombay costa meno che Milano-Bombay, state pur certi che nel primo caso non ci rimettono. Chia ha la fortuna di abitare vicino al confine e deve volare vada sempre nello scalo estero per partire comprando il biglietto all’estero e si accorgerà che pur volando Alitalia e passando per Milano o Roma spende meno che se partisse da Malpensa o Fiumicino
Enzo Di Matteo
Innanzi tutto rispondo a chi sostiene che l’Alitalia non fa pagare i corsi, vero, ma chi fà il corso deve prima licenziarsi da un’eventuale posto di lavoro che ha, già perchè il corso dura alcune settimane, alla fine non ha nemmeno la certezza di essere assunto, prima fà il corso e poi eventualmente ti assumono a tempo determinato come stagionale, cosa che può ripetersi diverse volte.
Secondo sino al 1975 Alitalia era proprietaria della sua flotta e della sede, ora aerei in lising a direzione in affitto.
Terzo inno allo spreco, portare parte degli equipaggia a Malpensa, esatta fotocopia di Fiumicino, con la differenza che in inverno a Fiumicino parti sempre a Malpensa la nebbia ti ferma, classica cattedrale nel deserto, già ma bisognava accontetare la Lega. L’Alitalia l’hanno distrutta i dirigenti non i lavoratori, a furia di tagliare rotte e servizi. Una volta le rotte erano studiate per rendere ora sono studiate per rimettere, una volta l’aereomobile andava da Roma a Tokyo, via Atene, Bombay, BangKok, Honkong, Tokyo. Ora ogni scalo è servito da un’aereomobile, insomma usano quttro aerei per fare quello che una volta si faceva con uno, se il problema era il numero dei passeggeri bastava mettere un’aereomobile più grande ed il risultato era raggiunto con più guadagno e minor spesa.
Ci sarebbe da scrivere molto su come hanno fatto per distruggere la Compagnia di Bandiera a favore di chi non si sà.Parlano di esuberi certo hanno tagliato le rotte uccidendo la Compagnia, chissà come mai le altre le ampiano invece di tagliarle.
Enzo Di Matteo
La Rianair non rappresenta affatto la cinesizzazione dell’aviazione. Offre aerei nuovi o molto recenti, sedili in pelle e vasta offerta di destinazioni. E se si e’ svelti, si puo’ volare per pochi Euro. Per anni ho volato Rianair cinque/sei volte l’anno. Oggi vivo in Australia e, quando vengo in Italia e poi in Inghilterra, il volo Rianair Roma-Londra lo acquisto comodamente con un clic da Sydney.
In passato, per lavoro, ho volato numerose volte con Alitalia. Cosa dannno di piu’? Le uniformi disegnate da Armani? Il panino all’olio con le noccioline? Il caffe’ istantaneo?
La verita’ e’ che Alitalia non e’ abituata a pensare in termini di mercato e concorrenza. Negli anni ha assunto svariate migliaia di persone in modo clientelare, non perche’ servissero. Lo so perche’ ho amici che lavorano per la nostra compagnia di bandiera e so come hanno avuto il lavoro. Lo stesso discorso vale per tutte le aziende che hanno una partecipazione statale o che l’anno avuta e ancora mantengono una posizione privilegiata. Ma a questo sistema clientelare hanno partecipato moltissimi se non la maggioranza degli italiani, ben contenti di trovare lavoro in cambio di danaro o di un favore politico o di altra natura. Personalmente non appartengo a quella maggioranza: INFATTI SONO EMIGRATO.
carissimo, purtroppo abbiamo in molti voglia di emigrare, anche se il nostro paese è bellissimo! Il sistema è impossibili x la disonestà e corruzione di molti, troppi!!ciao un bacio da roma. gianna
I HAVE A DREAM:
UNA TRASMISSIONE FATTA DI COMICI :
BEPPE GRILLO, BENIGNI, CORNACCHIONE, SABINA E CORRADO GUZZANTI, NERI MARCORE’, FRANCESCO PAOLANTONI, GIOBBE COVATTA, PAOLO ROSSI, DANIELE LUTTAZZI, ECC….
CHE SI ALTERNANO A VICENDA CON DEI MONOLOGHI.
TITOLO DELLA TRASMISSIONE.:
“Non siamo a Zelig” Naturalmente.
ho visto la trasmissione di Celentano…caro beppe manchi solo tu! benigni è stato veramente geniale ,non ho tollerato le critiche su porta a porta trasmissione veramente fittizia e squallida dove venivano denunciati comici per il vero che raccontavano mentre politici che hanno derubato lo stato e la povera gente erano li immobili immuni da tutto ciò . BASTA sono stanco di sentire tutte queste manzogne televisive voglio una trasmissione seria e VERA voglio essere felice di poter vedere programmi produttivi…..sono sicuro caro beppe che ti basterebbero 5’per farla finita ….spero tu accolga l’invito di Celentano….xchè noi tutti saremo lì insieme a te contro questo falso regime..bisogna difendere la verità ! un saluto a voi tutti cari amici del blog…andrea
Non mi augurerei mai la fine della nostra compagnia di bandiera e non solo per ragioni “affettive”, per quanto effettivamente sia un simbolo un po’ nostalgico di una presunta età dell’oro; dal punto di vista geoeconomico, un hub e una compagnia di bandiera sono strategici.
Sembra un carrozzone clientelare è vero e di fronte ai carrozzoni clientelari, viene da invocare “l’angelo sterminatore” del mercato. Anche quest’ultimo, forse, è un mito.
http://www.thes.co.uk
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200510271736218349/200510271736218349.html
UNIVERSITA’: HARVARD E’ IL MIGLIORE ATENEO DEL MONDO
LONDRA – E’ Harvard la migliore universita’ del mondo, secondo una classifica di 200 atenei compilata dal supplemento Istruzione del quotidiano britannico The Times (THES), che nella top 100 non include nessun istitutuzione italiana.
La lista, redatta in base delle opinioni espresse da 20 mila accademici da tutto il mondo, premia le universita’ anglosassoni che dominano incontrastate con sette atenei statunitensi e le britanniche Cambridge (terza) e Oxford (quarta) nelle prime nove posizioni, mentre al 10/mo posto si classifica la Ecole Polytecnique di Parigi.
Gli unici atenei italiani che figurano nell’elenco di 200 stilato dal Times sono la Sapienza di Roma al 125/mo posto (162/esima nella classifica del 2004) l’universita’ di Bologna al 159/mo(186/ma nel 2004) e, per la prima volta, l’universita’ di Firenze al 199/mo posto.
…
ANSA – 27/10/2005 17:36
At you the excellent site, a lot of useful info and good design, thank.
Caro Beppe, nonostante sia un utente incallito di ogni low cost possibile, ed in particolare della Ryanair, non bisogna dimenticare le politiche di assunzione e di gestione del personale di queste. La Ryan, ad esempio, fa pagare il corso di formazione agli stessi candidati assistenti di volo , per poi assumerne solo una parte!!! I compiti non sono sempre ben definiti e i dipendenti non devono essere sindacalizzati per essere assunti con più facilità. Senza arrivare agli eccessi di Alitalia che è l’unica compagnia al mondo con 2 Hub(pure Tremonti capirebbe che non è una strategia che fa tornare i conti sul pallottolliere), cerchiamo di sottolineare non solo i vantaggi per il consumatore (in cui per altro mi immedesimo).
Un grosso saluto
francesco
io ho avuto modo di viaggiare con ryanair e devo solo ringraziare questa compagnia per il servizio che offre. Mi ha dato la possibilità di viaggiare e vedere città stupende spendendo poco e ciò mi fa molto piacere dato che, in quanto studentessa universitaria, non ho molti soldi. In conclusione… grazie alla ryanair!
Senti beppe hò fatto così e mi fa molto piacere di questo scritto personale.
senti bill sono un”artigiano fabbro e vivo a sud dell”italia e ascoltando le tue parole che mi suonano un po assordante mi danno modo di parlare.
Ti devo una spiegazione da comune mortale e non la parola di persone della tua posizione, che se non te ne sei accorto sono persone indebitate fino al collo.
Sei tù ad”avere molti soldi e tanta capacità e non quelli citati che sono più poveri di mè.
Devi sapere che sono forti con i nostri soldi, soldi di noi cittadini che credavamo pure noi alla fase di cambiamento e così ci siamo fatti fregare da questi ipocriti personaggi.
Io vorrei pensare come tè ma una cosa mi impone di farlo perchè e come salire una scala mobile in discesa,
quindi ora fai mente locale alle mie parole e a quelle che hai sentito da questa bella gente.
N.B. Non ti immischiare in questa marmaglia quando devi fare affari manda gente di tua competenza e non fare l”errore di qualche fusione con loro, il perchè è che loro si sono accorti della loro ascesa e ce ne siamo accorti pure noi.
Ti saluto con vero cuore e stai attento con loro, stai così bene come stai Ciaoooooooo!!!
Quello che mi fa scrivere queste parole e’ la consapevolezza e la conosciensa di come stanno veramente le cose, riguardo la salute Fisica, Mentale ed Spirituale di ogni organismo vitale.
Sono un Italiano che ha lassiato lItalia nel 1987. L’altro giorno parlando al telefono con mia sorella in Italia, mi ha chiesto se sapevo quello che sta succedendo in Italia con il virus dei polli.
Quello di cui io sono cosciente sul problema polli, e’ completamente diverso da quello che viene publicato.
Tutto vibra nell’universo.
Dal granellino di sabbia al monte bianco,
dalle piante all’uomo; ogni cosa ha una frequensa vibratoria.
L’ho stato d,animo di una persona, di un animale
Ha una certa vibrazione’ e’ varia muovendosi tra le due polarita’: Amore e Paura. Questi polli vengono trattai come se Madre natura si e’ dimenticata.
Vengono cresciuti in un ampiente di tortura,
Non vedono mai la luce del sole, una rete di nailon viene posta su di loro per impedirli a muoversi,il cibo che gli viene dato non ha niente ha che fare con quello che Madre Natura
ha creato per loro. Antibbiotici vari ormoni sintetici vengono dati a loro dentro un cibo contaminato. Un cibo creato in laboratorio pieno di sostanse tossiche deprivato da nutrienti.
“Stanno commettendo suicidio”.
Poi arrivano gli esperti,arrivano anche quelli con il camice bianco e dicono a tutti che e’un virus
troveremo il vaccino…HA..HA.
Brevemente: il corpo umano e’ un corpo di luce’
un fenomino liquido non e’disegnato per diggerire
proteine animali.
Domanda quale e’ l’animale piu’ feroce?
cia a tutti
a presto Joe.
sriviamo di politica, di economia e questo è giusto è sbagliato un p’ò un p’ò, ma ci stiamo adoperando per fare vivere meglio per lo meno le persone che sono a noi vicine? ci comportiamo con chi incontriamo cercando di ascoltarlo in modo costruttivo? o fingimo sempre che tutto va bene … oggi i cosidetti stranieri si sentono più stranieri chi ha un mimino di potere lo usa in modo arbitrario, e continuoniamo a prendere arei per andare a scopare minorenni nel mondo dove il sesso costa un prezzo che lo consideriamo affare …….. proviamo a pensare che tutte le religioni sono propositive che hanno una radice culturale , proviamo aprire i ns cuori le ns mente e accoglieri chi si incontra ….. è un primo passo
alla prossima
g. tonarelli
sono icazzato rosso e’passata la legge sull’ici per le chiese oltre tutto questa legge non prende solo le chiese ma prende tante altre categorie , cosi il vaticano gia’ stato ricchissimo di per se diventera sempre piu’ ricco , l’unici che rimarranno a pagare l’ici saranno quei poveretti che per comperarsi una casa anno fatto e stanno facendo enormi sacrifici ed oltre tutto vedremo se no l’aumenteranno pure perche’ ai comuni verranno a mancare delle entrate premetto che qusta icazzatura viene dal cuore io il problema del’ici non c’elo’ sto in affitto , ragazzi si riavvicina il fascismo . facciamo attenzione , voglio vedere se dovessevincere la sinistra sara’ capace di togliere le leggi con la facilita’ di come sono state create altrimenti significa che il popolo sara’ chiamato a sendere in piazza ed incominciare a ribbellarsi sul serio AVANTI POPOLO!!!
@ Lino Tastato (27.10.05 20:05)
Non sarebbe affatto una brutta idea. Si potrebbe proporre nella prossima finanziaria che chi ha di stipendio più di un tot dovrà lasciare come tassa, in un anno, il corrispettivo di una mensilità. Non è affatto privo di senso.
A quanto potrebbe ammontare la somma finale di tutti gli stipendi, e varie in aggiunta, degli anninistratori delegati, presidenti, ecc., delle varie spa italiane comprese le aziende statali e parastatali ?
Io penso che una mensilita’ sistemiamo parecchie cose in Italia.
Se solo sommiamo quanto prendono i due amm. delegati Alitalia e Telecom arriviamo a 10 milioni di euro. Figuriamoci con tutti gli altri.
Un saluto
@ Ray Milano
E’ chiaro che se uno non crede più nella politica di oggi non va più a votare.
Personalmente ci credo ancora nella politica di oggi, cioè credo che ci siano delle persone e dei partiti positivi e costruttivi che possono fare del bene al paese.
Questa è però una possibilità che dipende dalla forza che le persone danno a tali persone e partiti.
Se un partito come Italia dei Valori, che io metto in cima ai migliori (per la guida di Di Pietro), viene votato sempre da circa il 2% degli elettori, è per me facile che il pessimismo di Ray trovi sempre più conferme che smentite.
Caro Ray, la colpa è nostra che votiamo soprattutto chi ci farà del male (Berlusconi insegna).
Andrea
@ Maurizio Pagani (26.10.05 22:14)
Quindi secondo te, essendo l’aereo uno dei mezzi piu’ sicuri si puo’ benissimo risparmiare sulla sua manutenzione. Sei in lista per il premio “mongoletto d’oro”
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Scusa, ma a questa non c’avevo fatto caso. No non mi riferisco al mongoletto d’oro (sei sempre geniale e simpatico, una vera sagoma), ma alla castroneria che ti sei inventato di sana pianta sulla manutenzione.
Peccato che non ci sono le emoticons sennò ne mettevo una di questo tipo:
http://www.laptopvideo2go.com/forum/html/emoticons/rofl1.gif
Molto bene. Ci ritroviamo tra i piedi quei votivendoli della lega e non sappiamo come gestirli. Questi signori urlano ai quattro venti la loro intolleranza verso i più deboli, salvo poi strisciare come serpi di fronte a chi può essere loro utile. Non alla devolution, badate bene, ma al loro tornaconto personale. La cosa pericolosa è che chi cerca, in qualche modo, di dare un senso e preservare un ricordo di un habitat umano che, sebbene molto più povero, era molto più comprensibile, dà loro retta. si scatena così una guerra tra poveri. Gli immigrati che cercano di non morire di fame nel loro paese e noi che cerchiamo di non far notare che non ci si ricorda più che significa amare ciò che si è, la propria famiglia, il proprio lavoro, il proprio habitat umano. Loro, i leghisti, traggono tutti i vantaggi da queste tensioni. Dare la colpa a qualcun altro si usava anche nell’Italia della peste nera del Manzoni, con la caccia agli untori. Quello che sfugge ai più è che se il proprio habitat umano è ormai irriconoscibile non è colpa degli immigrati, ma di un modello di sviluppo che non lascia scampo all’essere umano. Ne mina le fragili certezze ogni giorno. Vi invito allora a lasciare perdere questi falsi profeti dell’intolleranza e a guardare negli occhi il vostro vicino di casa, chiunque esso sia. Almeno salutatelo cazzo!!! Se si riesce a fare comunità si respinge chi in questa comunità non vuole stare, come i fuorilegge. Se non si riesce a fare comunità è inutile lamentarsi dei continui episodi di delinquenza. Perchè noi stessi siamo dei delinquenti potenziali. Fateci caso per esempio a questo. Una volta se uno investiva un pedone accidentalmente quantomeno si ferma. Adesso non si ferma più nessuno. Come mai? E non rispondetemi che è colpa della patente a punti altrimenti non vi rivolgerò più la parola
Permettemi un commento fuori tema.
Il governo, proseguendo la sua politica economica all’insegna del “dove coglio, coglio, purché non a casa mia”, sta progettando l’eliminazione delle comunità montane, il che consentirebbe un risparmio di un miliardo di euro.
Il presidente dell’associazione delle comunità montane ribatte, via telegiornali (almeno il TG3), che il “risparmio” sarebbe solo di 160 milioni di euro e che colpirebbe soltanto spese sociali.
Non sono così informato da dare il mio giudizio:
ma così, a naso, anche per una mia simpatia (lo riconosco, preconcetta) per le comunità montane , ho l’impressione che queste comunità, per una serie di motivi lunga da elencare, ma che comunque comprende in primo luogo la difesa del territorio, abbiano ragione da vendere.
Chi ne sa più di me? (i troll sono pregati di non rispondere, lo sappiamo già come la pensano)
@ Danila polini il 27.10.05 18:58
Il tuo ragionamento e’ Nichilismo puro, e’ il ” Tanto Peggio Tanto Meglio” .
Dic che e’ meglio una dittatura all’attuale sistema….Potrei concordare.. dipende da che dittatura e da che sistema.
Qualcuno diceva che il capitalismo contiene in se’ il germe della sua distruzione e che l’unica arma che ha per prolungare la sua esistenza e’ la PUBBLICITA’.. e quale miglior pubblicita’ di un sitema dittatoriale, dove si viene bombardati da una unica voce?
dimmi, ti piacerebbe vivere in un sistema dittatoriale come Afganistan o IRAN…Meglio mille volte il nostro sistema dove le contraddizioni sono evidenti e fanno cambiare le persone che non una dittatura dove un manipolo di coraggiosi ” eroi” potra’ imporre il suo sistema ad una massa ignorante.. come e’ successo in tutte le ” rivoluzioni socialiste”… risultato.. nessun VERO Socialismo..no .. la vera rivoluzione la si fara’e sara’ un movimento veramente di massa e non violenta ( Maledetti Vi Amero’).. forse ne’ io ne tu saremo vivi.. ma prepariamo il terreno per i nostri nipoti.. ANCHE VOTANDO.
@ Ilaria Bruni
Hai ragione, scusa, avevi fatto una citazione e invece credevo fossero tue parole.
Ciao
***LARA CROFT***
***IL MIO VOTO È COME IL CULO, HA UN VALORE e io NON LO VENDO***
Mi spiegate che valore ha il voto di voi che avete votato i referendum sul sitema elettorale?
Spiegatemi il valore di un voto dato a un Presidente del Consiglio che dopo pochi mesi lascia il posto a un altro e poi a un altro alla faccia del vostro voto.
Ripeto, tu che hai votato Rutelli e hai perso hai legittimato Berlusconi. Se Berlusconi è lì il merito è anche tuo.
Spiegatemi il valore di un voto dato a una coalizione che lo canalizza su un plurigiudicato mafioso e disonesto.
Se per te qualcuno di quegli skifosi che vedi in TV ogni sera va bene è inutile parlarne. Hai già perso la tua battaglia. Hai già sprecato il tuo voto.
Il NON-VOTO è l’unico vero atto di forza nei confronti di una politica marcia perché testimonia chiaramente lo skifo degli elettori.
Il compito dei NON VOTANTI è quello di trasformare un’AZIONE DI FORZA quella che è un’ASTENSIONE.
Si possono picchettare i seggi, sdraiarsi davanti alla porta e convincere gli elettori a non votare, farli passare sui nostri corpi, farli sentire ignobili, venduti.
Si possono formare liste finte per ricevere i contributi sulla campagna elettorale e distribuirli agli elettori che quel giorno dimostrano di andare al mare e di non aver votato. Si possono creare campagne di sensibilizzazione e raccogliere fondi per appendere manifesti grandi come palazzi che invitino a mandare una classe politica intera affanculo (TUTTI eh) a chiedere un voto. Si può regalare a chi promette di non votare la carta igienica con i volti di Prodi, Berlusconi, Di Pietro, Bertinotti.
A chi dice che se ci fosse un solo buono a Sodoma e Gomorra bisognerebbe salvarle dico di ripensare alla Prima Repubblica. Grazie a mani pulite ci siamo liberati in blocco di una classe politica devastante. Possiamo rifarlo, all’infinito, finchè non troviamo una persona che ci chieda di NON VOTARLO, che ha altro da fare, cose più importanti. Ecco, quello va votato.
NON-VOTARE, NON LEGITTIMARLI, NON DARE LORO L’INVESTITURA: affluenza alle urne 1%. Sostieni un Governo di 5 anni con l’1% di voti ricevuti, voglio proprio vedere.
***LARA CROFT***
laraa@freemail.it
Ora… l’acqua sono i partiti, i semi sono le leggi, la zappa siamo noi, e la terra… e tutto il sistema democratico di oggi!
Postato da: Ray Milano il 27.10.05 18:58
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scusami ma non ho capito…dove si “comprerebbe” sta terra nuova?
Ciao a tutti,
Certamente se Alitalia non facesse alloggiare gli equipaggi degli aerei appena atterrati in alberghi a 5 stelle magari qualcosa la si potrebbe risparmiare no?
I low-cost risparminiano sugli sprechi e non certo sulla sicurezza.
@Postato da: w. nogarole il 27.10.05 18:58
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FANTASTICA!
Due commenti Beppe:
1) la Coca-Cola viene boicottata per le sue campagne antisindacali, in molti compriamo il caffé equo e solidale perché non viene raccolto facendo lavorare persone sottopagate e senza tutela però ci affrettiamo (ora anche tu) a volare lowcost… Parli di Ryan Air Forse un giro su questo sito ti può far aprire gli occhi su alcune cose: http://www.ryan-be-fair.org/
2) Dalla tabella (di parte) che hai pubblicato un lettore attento nota che, contrariamente a quanto ci raccontano, anche su questo blog, il problema di Alitalia non è nei costi (e quindi nel costo del lavoro da cui i licenziamenti) ma nei proventi che sono bassi a causa di scelte scellerate da parte del management che nessuno licenzia e che evidentemente persegue obiettivi diversi dal risanamento.
Questo si chiamo provocazione , lo dico perchè c’è gente in questo blog che non ha mai sentito parlare d’ironia
Mi avete convinto!!
Perchè prendersi la briga di pensare? perchè essere così banali ed emettere il nostro voto, perchè elaborare una opinione ?
Perchè dover ascoltare politici che promettono di fare e valutare chi mente di meno? é una fatica enorme.
Stano tanto bene quelli che non votano!! ,pensate a tutti quelli che non hanno diritto a farlo …che invidia vero!!
Perchè io che ho tutto dovrei una volta ogni tanto fare un tale sacrificio..?
Si sta tanto bene nelle dittature !!, loro pensano per te non …devi fare altro che ubbidire e… come fila liscia la vita!!
Mi è capitato di vivere così tanti anni della mia vita , ho visto morire amici è parenti che lottavano per ritornare a quella stronzata del voto , ma si puo essere piu stupidi di così??
Dopo di che dico …non votare è la soluzione migliore perchè se sei sotto dittatura… è una liberazione , si invece sei in una fastidiosa democrazia decadente puoi sempre criticare e criticare perchè chiunque sia al governo potrai” io non lo ho votato!!”E che meglio dimostrazione di intelligenza e civiltà!!
Ormai sono convinta quella del voto è una problema che bisogna togliersi , che per caso siamo in questo mondo per pensare?Per carità!!
Grazie per farmi riflettere
Postato da: Danila polini il 27.10.05 16:39
Adesso una risata. Si racconta che quando Dio creò il mondo,affinchè gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù. e così fece.
Gli svizzeri li fece ordinati, rispettosi delle leggi. Gli inglesi perseveranti e studiosi. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli allegri e accoglienti. Quando arrivò agli italiani si rivolse all’angelo che prendeva nota e gli disse “Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di forza italia”. Quando terminò con la creazione, l’angelo li disse: Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri”.
“E’ vero! Ma le virtù divine non si possono togliere: che gli italiani abbiano tre virtù. Però ogni persona non potrà averne più di due insieme”.
Fu così che: L’italiano che è di forza italia ed onestio, non può essere intelligente. Colui che è intelligente e di forza italia, non può essere onesto. Quello che è intelligente e onesto non può essere di forza italia.
@
[…]
pure io vorrei vederli con la zappa in mano a sudare sette camicie, e pure io voto i meno peggio…MA come credi che le cose possano cambiare in meglio NON andando a votare? me lo spieghi?
Postato da: Ilaria Bruni il 27.10.05 18:21
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Ilaria, ho un pratino, che tento di curare, che annaffio diligentemente, semino, raspo, zappo…
Questo pratino però era sempre infestato dalle erbacce, che non riuscivo a estirpare, nemmeno se le strappavo alla radice. Tornavano sempre, si riformavano. Mi limitavo a rinnaffiare, a rizappare e a riseminare… e queste, tornavano sempre. Non riuscivo ad avere un pratino all’ainglese come piace a me.
Sai qual’è stato l’unico rimedio che non ha più consentito alle erbacce di attecchire?
Ho comprato 30 metri cubi di TERRA NUOVA!
Ho ri-rizappato, ri-riseminato ed infine ho ri-rinaffiato!
Solo così ho risolto il problema.
Ora… l’acqua sono i partiti, i semi sono le leggi, la zappa siamo noi, e la terra… e tutto il sistema democratico di oggi!
“STI IRLANDESI”……CHE FREGONO SUI DATI!!! A CASA MIA IL MARGINE NETTO FRA COSTI PER POSTO E RICAVI DELLA RYANAIR E’+18,75% E QUELLO DEL ALITALIA E’ -10.87 E NON COME RIPORTATO. COMUNQUE PER L’ALITALIA CODA TRA LE GAMBE E A CASA CON UNA DIFFERENZA DEL 30% CIRCA!!!!
Scusatemi,ma ritengo, a mio modesto parere che l’unica arma pacifica rimastaci e’ quella di non andare piu’ a votare.E’ l’unico modo per far capire a questa classe politica d’incompetenti strapagati che la massa non sempre e’ da considerare stupida.Io come del resto molti altri,almeno spero,sono stanco di essere guidato da questi beoti,di qualunque colore politico siano.D’altra parte,come datore di lavoro sarei anch’io un beota se continuassi a dar credito ad un dipendente incapace.Bisogna cercare una nuova via,che si traduce nel cercare nuovi cervelli,brillanti non corrotti ed incorruttibili che danno al termine “politica” il significato piu’ nobile in assoluto.
Ciao Beppe ed a tutti i lettori del blog.
Anche io vorrei esporre la mia stima agli studenti che decidono di far sentire la loro voce…. nel frattempo rimango stupito come si possa permettere che (come foto mostra)un politico osi fare un gesto del genere… é palese la presa in giro, a loro di chi protesta non gliene pò fregare di meno.
Sarebbe il caso di cominciare a protestare veramente e con tenacia, è impensabile e inaccetabile che un esponente politico azzardi un gesto di offesa contro rappresentati di una popolazione giovanile di cui dovrebbe tutelare i diritti.
Facciamo in modo che questa generazione politica si dimetta, lasci spazio (se ne esistono ancora) a personaggi seri e rispettosi.
A TUTTI!!!!
Cari partecipanti al blog, vorrei sottolineare come il DIRITTO al voto sia una conquista che e’ costata la vita di tanti, tanti… TROPPI UOMINI. Ed e’ una delle conquiste piu’ grandi dell’ umanita’.. ESERCITIAMOLA!!!! BISOGNA VOTARE!! anche se poi i risultati non sono quelli che noi vorremmo… i cambiamenti, quelli veri sono fatti di pazienza, di partecipazione, di ferma gentilezza con chi non la pensa come noi, ma che e’ in buona fede.
…e sopratutto E’IMPORTANTE RESTARE VIVI.. per non darla vinta a chi ci vuole Morti Intellettualmente e continua a considerarci delle pecore da tosare e poi macellare… D’altro canto se i governati di questo mondo fossero veramente persone intelligenti, non ci sarebbero tutti ‘sti casini.. IN MANCANZA DEL MEGLIO SCEGLIAMO IL MENO PEGGIO.. l’ importante e’ continuare ad avere POSSIBILITA’…. di cui questo Blog e’ esempio.
sono felice che grazie a tutti i nostri commenti anche beppe abbia capito quali vantaggi portano le compagnie low cost.
Se organizzate da persone serie, danno solo vantaggi al consumatore. quando cade un aereo, la colpa è della disonesta dei gestori, non delle strategie low cost.
grande beppe che ammette i suoi errori e corregge il tiro.
caro beppe ma secondo te ministri, onorevoli, deputati,sindaci,presidenti di qualcosa e via discorrendo della LEGA NORD si pongono il pensiero e il problema di cosa dire a quei decerebrati che li votano? A loro una volta l’ anno basta il sacro rito celtico dell’ acqua del Po e ogni tanto ricordargli che la devolution è vicina. Certo non parleranno mai di Banca Padana….
See You
Postato da: Ray Milano il 27.10.05 17:07
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pure io vorrei vederli con la zappa in mano a sudare sette camicie, e pure io voto i meno peggio…MA come credi che le cose possano cambiare in meglio NON andando a votare? me lo spieghi?
Sig. Ray,
noto una sua naturale tendenza ad arrabbiarsi, altrimenti non saprei spiegarmi il fatto che mi abbia frainteso…
Io sono per un’attenzione maggiore ai problemi che lei esprime, per i problemi sociali non solo quelli che mi riguardano da vicino; io penso che sia giusto impegnarsi e partecipare per migliorare il mondo di tutti non solo il mondo che mi farebbe più comodo.
Bisogna partecipare …
In riferimento a Postato da emanuele pignotti il 27.10.05 14:32
Signor Emanuele mi scusi ma Lei nel Blog stamattina eri molto convinto che tutti gli italiani siano dei privilegiati,,,la mia risposta è stata solo per farle notare che forse è meglio che PARLI PER LEI, LEI SARA’ UN PRIVILEGIATO non gli italiani…con ..cos’erano… 3 macchine poi 2televisori e poi5 cellulari(sono questi i privilegi delle società evolute?L’importante nella vita è saperle certe cose…)e in più Le dirò che non penso che noi italiani siamo conosciuti per essere un popolo che aspetta la luna nel piatto ,anzi …più la luna non viene e più le mani si allungano verso tutte le direzioni fino a dover fare la “guerra dei poveri” col piatto altrui…fermo restando poi, che io sono convinta che non tutti il piatto d’argento l’hanno …molti hanno ancora(i soliti fortunati!O no?) quello di carta del pic-nic..mi creda, o ,altrimenti, venga a trovarmi per il pranzo e porti il suo piatto d’argento… così se la luna non scende andiamo al mercatino delle cose usate a venderlo insieme(fifty/fifty)…Le auguro tante belle cose ho apprezzato molto che mi abbia risposto..non credo di essere una mosca bianca…sono solo disoccupata ma passa…non è incurabile.sincerisaluti
Andrea
P.S. scusate se ho scritto una cosa che non riguarda l’argomento Alitalia.
Postato da: Andrea Cognetta il 27.10.05 16:43
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Andrea!!!sveglia!!! rileggi bene, io ho detto appunto che BISOGNA andare a votare
SALUTI!!!
Benito…
hai ragione… in Iraq si gioca la liberta’.. anzi si e’ gia’ giocata la liberta’di espressione, la verita’, la liberta’di autodeterminazione dei popoli.
In M.O. ci sono stato per lavoro.. parlo di anni non settimane o mesi, nessuno piu’ di me e critico della religione musulmana che forse e’ peggio di quella cattolica…ma dire che c’erano le armi di sterminio.. gli armamenti nucleari.. dire UN SACCO DI BUGIE, per giustificare interessi sul petrolio…mi sembra troppo.
Tu sempre ti sei definito un cristiano, dal punto di vista cristiano come la giustifichi questa e el altre guerre?
Macchiavelli scriveva che il fine giustifica i mezzi,CHE NON vuole dire che sia tutto lecito, MA CHE i mezzi ed il fine devono essere della stessa natura.. Se vuoi una societa’ fatta di Amore Pace Fratellanza , come si possono usare Armi Che servono per uccidere?
Fare la Guerra per la pace e’ come scopare per la verginita’/castita’
E poi, in tutte le indagini serie su qualsiasi CRIMINE, la prima cosa da fare e’ cercare il MOVENTE, ossia chi ne trae direttoo indiretto beneficio… beh… BERLUSCONI e’ 3 volte piu’ ricco.. BUSH con il gruppo CARLYLE (vendita di armamenti) non ne parliamo…e NOI? Prezzi della benzina alle stelle, attentati, confusione, malstare…. OK, parliamo di cose semplici… ma cosa dici di stipendi tipo il presidente di Alitalia.. almeno lo avesse meritato..o cosa ne dici degli stipendi dei nostri deputati…Posso capire che sia giusto sulla base delle capacita’ che ciascuno ha che vi possano essere differenze…MA COSI? Cio’ che manda avanti le nazioni sono gli operai e i contadini..che oggi sono ridotti ad essere trattati peggio degli schiavi.. finta liberta’ ma… se vuoi… RISPARMIANDO TANTO dopo un bombardamento di PUBBLICITA’ puoi comprarti il nuovo cellulare.. Ma ti devi pagare i libri di scuola a prezzi gonfiati se vuoi studiare….
Caro Benito.. qualcuno scriveva: ” E’ LA SEMPLICITA’ CHE E’ DIFFICILE A FARSI”
In riferimento a Postato da emanuele pignotti il 27.10.05 14:32
Signor Emanuele mi scusi ma Lei nel Blog stamattina eri molto convinto che tutti gli italiani siano dei privilegiati,,,la mia risposta è stata solo per farle notare che forse è meglio che PARLI PER LEI, LEI SARA’ UN PRIVILEGIATO non gli italiani…con ..cos’erano… 3 macchine poi 2televisori e poi5 cellulari(sono questi i privilegi delle società evolute?L’importante nella vita è saperle certe cose…)e in più Le dirò che non penso che noi italiani siamo conosciuti per essere un popolo che aspetta la luna nel piatto ,anzi …più la luna non viene e più le mani si allungano verso tutte le direzioni fino a dover fare la “guerra dei poveri” col piatto altrui…fermo restando poi, che io sono convinta che non tutti il piatto d’argento l’hanno …molti hanno ancora(i soliti fortunati!O no?) quello di carta del pic-nic..mi creda, o ,altrimenti, venga a trovarmi per il pranzo e porti il suo piatto d’argento… così se la luna non scende andiamo al mercatino delle cose usate a venderlo insieme(fifty/fifty)…Le auguro tante belle cose ho apprezzato molto che mi abbia risposto..le ripeto che non credo di essere una mosca bianca…sono solo disoccupata ma passa…non è incurabile.sincerisaluti
PER TANTI OSPITI CHE, COME LORO…
Postato da: Gabriele Bartoletti il 27.10.05 16:48
Postato da: Benito Le Rose il 27.10.05 17:13
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Io qui sono ospite come tutti i blogger e, come molti, non sempre mi sono trovato in sintonia con Beppe Grillo. Quando ciò successe, lo scrissi, rivolgendomi al “padrone di casa” con il rispetto dovuto ad una persona che mi permette d’entrare a casa sua, di discutere le sue opinioni e di scambiare opinioni con altri blogger. Se vengo qui è perché mi trovo bene, indipendentemente dal fatto che Grillo non sia una divinità infallibile e, continuerò a venirci finché a Grillo andrà bene la mia presenza.
Grillo permette d’entrare a casa sua anche ad alcune persone che, trovando la porta aperta, arraffano ciò che trovano in tavola, disturbano i commensali che in letizia s’intrattengono. Del padrone di casa dicono tutto il male possibile, mai un post fu da costoro condiviso, e prima d’andarsene non dimentacano mai di “orinare”, ” vomitare”, “defecare”, in ogni anglolo della casa di Grillo; questa è il contributo e la sostanza dei loro post.
Che Grillo possa avere un’idea su un argomento e che, anche grazie a noi egli la modifichi o la cambi, dovrebbe essere un titolo di merito da attribuirgli e una gratificazione nostra.
Che egli accetti di venire vituperato e fatto oggetto di scherno da questa feccia umana è un aspetto di lui che non capisco e mi disturba; in altri termini avrei giurato che in lui fosse predominante l’aspetto “gesuitico” a quello “francescano”, ma se continua così, devo ravvedermi. Permettere a squallidi individui che hanno il solo scopo di lordare tutto, di penetrare in casa altrui è democrazia? E’ tolleranza? E’ rispetto delle idee altrui?
SE GRILLO PENSA QUESTO, IO NON LO CONDIVIDO!
In quanto ai soggetti di cui sopra, Grillo già spiegò che, grazie ai nostri punti di vista, egli mutò il suo. Questa possibilità, a voi cani rognosi, è preclusa, perché non avete un punto di vista, ma solo escrementi per lordare ovunque andiate, perché dalla vostra bocca non può uscire altro
GRILLO CHIUDI LE PORTE DI CASA TUA ED APRILE SOLO CON LE PASSWORD!
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Ps. Anche grazie a voi mi sono convinto della validità delle low cost.
Beppe Grillo
Postato da il 26.10.05 13:57 |
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Max Stirner
P.V.
BASTA COI POVERI PIRLA CHE INVITANO ALL’ASTENSIONE!
Ma secondo voi cambia qualcosa , se non vota il 60% dei votanti (adesso siamo circa al 20%)?
Negli STATI UNITI alle elezioni politiche hanno da tempo un astensione del 50% (!), ma non é che i Bush e Kerry dicono: facciamo qualcosa per ridurre la distanza tra cittadini e politica, riduciamoci gli stipendi e i portaborse (e non ne hanno tanti quanti in Italia), non mentiamo piú ai cittadini sulle guerre.
Anche se, per assurdo, le politiche venissero annullate per mancanza di quorum, o le ripeterebbero all’infinito o toglierebbero il quorum.
Perché non provare a distinguere tra il ladro e meno ladro? Possibile che nel collegio di Milano, un Marcello dell’Utri indagato per mafia debba prendersi il 51% dei voti? E provare a far raggiungere il quorum a Di Pietro (3,9% nelle ultime politiche), uno dei pochi che ha SEMPRE votato contro quando i parlamentari si aumentavano da soli lo stipendio con percentuali bulgare? Non é meglio, piuttosto che sciupare un voto? Credete che scrivendo tutti sulla scheda elettorale “politici, andate tutti a ca*are”, a quelli venga magicamente un infarto? Quelli se ne fottono allegramente.
Abbiamo avuto cinque anni di governo di centro sinistra! Non avete visto che c’é un ABISSO tra le centinaia di devastanti leggi salva ladri-fatte dalla Destra e le poche fatte dalla Sinistra? E quelle poche che ha fatto (es. l’ingiusto “giusto processo”) le ha fatte durante la BICAMERALE: ossia, la parte di politici ladri della Sinistra ha fatto un regalo alla Destra in cambio di un’opposizione soft. E tutti quei politici come di Pietro e Pecoraro Scanio che hanno combattuto la Bicamerale li buttate nel cesso?
Cretini. Non andate a votare, e vi ritroverete che la Destra avrá fatto Totó Riina ministro degli Interni e Provenzano ministro della Giustizia. Quei pochi onesti che nella Sinistra si oppongono ai disonesti nel loro stesso partito, si ritireranno a vita privata.
mandiamoli tutti a lavorare, sti ladroni romani, lega nord compresa. ladri bastardi, avessi una spada, l’ardire non mi mancherebbe di infilzarvi il ventre, torcervi le budella fin a farvi sputare la vostra merda. (tratto in qualche maniera da “il mestiere delle armi”)
@[…]
Mi fa molto di più arrabbiare il pensiero di una società allo sbando con i valori fondamentali calpestati […]
Postato da: Dino Melidoro il 27.10.05 17:49
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Senza tono polemico…giusto per scambiare opinioni:
Ma come fa a non accorgersi che la società allo sbando con valori fondamentali calpestati …
è quì… ed è oggi!!!
Non ha più il diritto fondamentale ad un lavoro (se non temporaneo, mentre la MATIS è stata la società privata con miglior fatturato del 2002 – compravendita di persone per attività produttive)
Non ha più il diritto fondamentale alla casa (i costi sono proibitivi, così come gli affitti). Senza la possibilità di accendere un mutuo.
Non ha più il diritto all’informazione (i post di questo sito ne sono il riscontro).
Ma cosa serve a lei per dichiarare che calpestano i suoi valori fondamentali?
Che introducano anche lo Jus Primae Noctis?
@SCUSATE SE LA MIA IGNORANZA NON E’ PARI ALLA VOSTRA, MA A ME RISULTA CHE I VOTI DI CHI NON VA A VOTARE VADANO AL PARTITO DI MAGGIORANZA, OSBAGLIO???
Postato da: roberto giusti il 27.10.05 17:30
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Mhmhmh… ma come fanno ad andare alla maggioranza i voti… di chi non vota???!!!
Forse ti confondi con le schede bianche…
Ray e il non voto.
Per tornare a votare bisogna semplicemente uscire da un ottica personalistica del voto. Purtroppo o per fortuna le persone che vanno in Parlamento non sempre sono in grado di fare quello che noi vogliamo, certe volte fanno delle cose che apparentemente ci dannaggiano e ci fanno arrabiare, come il prelievo forzoso dal suo conto corrente o dal mio, io al contrario suo non mi sono arrabbiato particolarmente e ho pensato che era necessario…
Mi fa molto di più arrabbiare il pensiero di una società allo sbando con i valori fondamentali calpestati da quattro “furbetti”. Non si illuda il non voto non significa nulla e non avrà nemmeno l’illusione di non aver contribuito allo sfascio. La sua protesta finisce il giorno delle elezioni e nessuno minimamente la potrà rappresentare nemmeno quando decideranno se mandare delle truppe in guerra o decidere leggi ben più importanti del prelievo di 4 soldi dal conto corrente.
Renzo Ferro il 27.10.05 17:35
REnzo, in IRaq si sta giocando la partità,per la tua libertà.
NOn paragonare ,IRaq, scuola,Low cost.
Ti sto parlando di cos è semplici.
ma cosa mi tocca sentire….
adesso il beppe ci dice che le compagnie low-cost sono il tocca sana…
2 cose devo dire, solo 2
la prima è che tu mi puoi mettere anche 1 volo a 10 euro ma se poi arrivo a londra e devo spenderne 200 per starci 2 giorni cosa ho risolto? e quindi vi dico che i voli low-cost servono solo a far risparmiare quelli che possono permetterseli i viaggi a fine settimana…. gente a cui avanzano un bel po’ di quattrini dalle spese domestiche e quindi di cui non me ne può fregare un bel niente.
la 2°… esistono fior di articolo sui giornali in cui è espressamente evidenziato come i voli low-cost sono tali solo xchè a pagare la differenza con i voli di lenea sono gli enti locali (regioni e/ o province)con la speranza di far l’idea di pareggiare con l’introito turistico (alberghi ristoranti etc.), ed ecco il punto .
tasse dalle tasche di tutti per sovvenzionare queste compagnie e ritorno nelle tasche degli albergatori e ristoratori(esempio becero della piccola borghesia italiana e mondiale).
volete aprire questi cazzo di occhi !!!!
mi sono prorpio rotto i coglioni di leggere cazzate da persone che si sono fatte realmente rincitrullire dalla propaganda borghese.
ciao a tutti.
a quelli che poi dicono di andare a votare rispondo… ma andateci voi a votare per i farabutti!
@Postato da: Marco Rossi il 27.10.05 17:32
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Marco…
…no, io non andrò più a votare, tra 1 anno mi trasferisco pure, quindi… figurati.
Se tutto va bene tra 2 anni avrò anche un’altra cittadinanza.
Questo mio povero Paese mi ha solo sfruttato, umiliato nelle mie professionalità, strizzato come uno straccio… e siamo 2 persone che hanno studiato. La mia compagna è ingegnere aeronautico. Figurati se fossimo stati due operai disgraziati come ci avrebbero trattato (parlo del mondo del lavoro)… Beh, basta vederli poveracci!
A calci!
Diciamo grazie a Pezzotta (sopra tutti), Cofferati (e oggi che ha gettato la maschera si mostra per quello che veramente è) e Angeletti…
…Difensori dei lavoratori???
A-I-U-T-O!!!
Io segui da una vita il blog,
e sono un appassionato di internet in generale
mi sono imbattuto in questo misuratore di valore
dei blog, sono rimasto impressionato quanto ho visto
il valore di http://www.beppegrillo.it
giudicate voi
http://www.business-opportunities.biz/projects/how-much-is-your-blog-worth/?url=http%3A%2F%2Fwww.beppegrillo.it
SMARONAMENT – O – Meter
|==============||==============|
0 % 50 % 100 %
/\
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@ roberto giusti
La tua ignoranza non è pari alla nostra. E’ inferiore a quella dei gamberetti surgelati che ho nel frigo.
… robe da matti, questa la segno davvero.
Pace e Bene
@Franco Bacco (27.10.05 16:43)
Sono d’accordo con te, ma a votare ci vado lo stesso, magari scheda bianca.
@Maurizio Pagani (26.10.05 22:27)
Caro Pagani, cominci a starmi simpatico, ma ti prego non parlare in matriciano. Tu confondi il volo degli insetti con quello degli aerei.
Un calabrone vola perchè genera intorno a sè una turbolenza che lo spinge in alto; gli aerei devono evitare turbolenze! Il principio di conservazione di energia, come dici anche tu, si applica fra la parte superiore ed inferiore delle ali dell’aereo (che stanno ferme!!!) e per volare la corrente deve essere uniforme (e lineare). Ciò che spinge l’aereo a salire è una differenza di pressione (fra la faccia superiore e inferiore delle ali) con risultante verso l’alto e non una turbolenza. Lascia perdere la fisica, ti prego. Meglio che pensi a cercarti qualcuno per il tuo fantomatico sito.
Ti voglio bene, credimi…
nessuno accusa Grillo perchè ha cambiato Opinione.
Accusiamo Grillo che parlà senza che prima si sia documentato.
Adesso mi sorge un dubbio??
Mettiamo che la riforma Moratti sia una buona riforma,e che tra 2 anni Grillo dice:mi ero sbagliato scusate,non ero abbastanza documentato.
Tu come la prenderesti??
Postato da: Benito Le Rose il 27.10.05 17:13
Mi metterei a ridere perche’sono cose da comici!!
Ma se.. mettiamo da qui a 2 o 3 anni la guerra in Iraq si rivelasse senza ombra di dubbio la piu’ grande truffa fatta ai popoli ” democratici di USA, Italia , GB…cosa pensi che i vari BUSH, Berlusconi, Blair..direbbero.. SCUSATE CI SIAMO SBAGLIATI? NOOO!!!Perche’… non si sono sbagliati loro.. ha sbagliato chi li ha votati.
TEA CULPA TEA CULPA TEA MAXIMA CULPA!!!
mavaffanculo!
Very nice design 😉 Good work,webmaster!
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 14:32
Ti ringrazio tantissimo di comprendere le condizioni dei giovani disoccupati oggi e spero di non essere l’unica che personalmente è messa così in Italia Solo che stammattina leggendo queste tue belle parole. .Invece l’ italiano si lamenta e aspetta la luna su un piatto d’ argento, poi abbiamo tutti 3 macchine, 4 televisori, 5 cellulari
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56
Io non ho tre macchine ma 1/2pers,non mi può interessare minimamente la TV al suo posto abbiamo due bei computer che ci informano e ci fanno compagnia (come diciamo noi) e il cellulare l’ho dovuto comprare recentemente perchè faceva strano ai colloqui che io non l’avessi (perchè?sai come sbarcano in sicilia così gli piazzano in mano il cellullare ce l’hanno anche loro in italia.)
Se non ce l’hai sei out in italia ..quando vai per i colloqui lo devi avere…Ti chiamano al cellulare perchè il numero di casa è meno personale probabilmente…che ne sò..
NO, hai ragione non devo personalizzare, ma sai magari in italia sono più le persone come me, che quelle che si possono permettere 3macchine,2 televisori e 5 cellulari(TU SCRIVI TUTTI HANNO…MA TUTTI CHI? TE SICURO…IO NO.) e di aspettare la luna in un piatto d’argento(1°e chi ce l’ha? 2°..e secondo te se ce l’ho il piatto d’argento me lo tengo li davanti bello bello a non far niente?)il popolo italiano non sogna più da tempo…e quindi che aspetti?Ci si prova lo stesso a vivere sai?Non ti preoccupare che prima di ascoltare quello che diceva Platone ascolto la mia pancia…morir di fame non si muore di certo…ma essere italiano è dura.Tante belle cose …ciao Alessia
Ripeto X TUTTI QUELLI DEL PARTITO DEL NON VOTO
non andando a votare fate il loro gioco ( i referendum non vi hanno insegnato niente? )
Se li volete vedere fuori dalle p…e o in catena di montaggio come ha detto qualcuno,
ANDATE A VOTARE
e possibilmente non per il nano o i suoi seguaci
(Fini, Bossi, Follini etc…)
Ray tu non ci andare se pensi che il tuo voto sia sprecato
il Voto è un diritto e su questo non ci sono dubbi…….
Io ci andro’
Asta siempre
Arco
Io vado spesso in Romania con voli low cost e volevo farvi presente il monopolio che c’e tra Alitalia e Tarom(la compagnia romena di bandiera). Il low cost puo effettuare solo voli charter perche la legge in Romania ‘e stata fatta per proteggere il culo dei monopolisti.
Andando a comprare un biglietto su internet da myair con partenza dalla romania compare in un riquadro rosso questo:
I voli My Air in Romania operano in regime di corse charter ITCI. I biglietti
per i voli charter con origine in Romania ,cosi come i pacchetti di servizi
afferenti, possono essere emessi esclusivamente dal Tour Operator EUROSKY MEDIA.
La conferma di prenotazione per il volo con destinazione Romania costituisce allo
stesso tempo valida conferma di prenotazione nominativa per il soggiorno della
prima notte per una persona presso l’hotel alla Nave Frazione Nave, S. Felice
19 Lavis (TN)
I voli speciali charter MY AIR si vendono solo andata e ritorno, [b]la tassa di
emissione e’ di EURO 25/00 (venticinque) a biglietto,[/b] da pagare presso Agenzia
Eurosky Media in CALEA DOROBANTILOR 130, BLOC 8 (VIS-A-VIS DE MASERATI) Bucarest,
in B-dul N. Balcescu nr.18 Bucarest oppure nella Biglietteria
Eurosky Media in Aeroporto Baneasa.
Ecco il monopolio, qualsiasi low cost ‘e charter per la Romania e devi pagare una tassa di 25 euro se ti compri i biglietti in Romania. E come da Charter DOC, ti prenotano anche una notte in un albergo sperduto- cosi tanto non andrai mai ed e solo la scappatoia per far volare gente a low cost.
Alitalia-Low Cost – Perdite – Ricavi
Argomento Unico: Soldi soldi soldi….
Attenzione che fra un po arriveranno le compagnie Cinesi e per la Rayanair saranno cazzi amari….
P.S. : Ma la Rayanair è una compagnia di bandiera?
Postato da: Andrea Pedaggio il 27.10.05 17:22
QUOTO
QUOTO
QUOTO
QUOTO
QUOTO
QUOTO
QUOTO
FACCIAMO SLOGGIARE I NOSTRI DIPENDENTI NON ANDANDO A VOTARE!!
Non andare a votare è fare il gioco di chi vuole rimanere al governo.
Andate tutti a votare e soprattutto non votate il nano
@Postato da: Marco Rossi il 27.10.05 17:19
*************************************************
RIBADISCO:
[…]
Il mio voto non vale niente (vorrei dire che non vale un cazzo, giusto per farti capire quanto sono arrabiato). Non è un diritto nè un dovere, è solo un lascia passare per quei FARABUTTI.
Li voglio vedere tutti in catena di montaggio alla FIAT, col rischio di Cassa Integrazione a ZERO ORE, e con contratti Co.Co.Pro.
@Postato da: francesco pace il 27.10.05 16:57
***********************************************
OK!… Ma quel 10 % non rappresenterebbe nessuno nella realtà. Le leggi che approverebbero non avrebbero comunque nessun valore sociale, anzi sarebbero l’innesco di una guerra civile…
Altro che astensione di massa…. furbetti…
Bisogna andare a Votare
Il Voto è un diritto
ed io lo esercito
x Francesco Pace
Hai perfettamente ragione: il voto è un dovere, oltre che un diritto. Però se io non vedo NESSUNO schieramento che rappresenti le mie idee, si badi bene, nessuno schieramento, non nessuna persona singola, ho il diritto, nonchè il dovere morale di non votare nessuno. Perchè mai dovrei tapparmi il naso e gli occhi, e dare il mio voto a chi mi fa un pelino meno schifo?
Neanche i voti dei referenda contano qualcosa in questo paese, cosa vuoi che contino quelli in cui tu voti una persona che poi viene inglobata all’interno di una coalizione che è controllata da lobby economico-mafiose che gli dettano i programmi? Davvero credete che la sinistra e il suo leader non debbano rispondere a nessun potere superiore, a nessun banchiere/imprenditore/mafioso etc.etc.? La stessa cosa, di qua e di là, e quale alternanza del cazzo sarà mai quella di passare dal nano al mortadella? Basta, basta, basta!
Spero di essermi spiegato.
Andrea Cognetta il 27.10.05 16:51
Nessuno accusa Grillo perchè ha cambiato Opinione.
Accusiamo Grillo che parlà senza che prima si sia documentato.
Adesso mi sorge un dubbio??
Mettiamo che la riforma Moratti sia una buona riforma,e che tra 2 anni Grillo dice:mi ero sbagliato scusate,non ero abbastanza documentato.
Tu come la prenderesti??
@Maurizio Pagani (26.10.05 22:14)
Ok, ma prima vediamo sto sito, però…
Se è aggiornato come il link che hai postato…
la data dell’ultimo aggiornamento è “Most recent updating: 09 MAY 2001”.
Ciao.
http://lifesstrange.blogspot.com
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
@Postato da: Ilaria Bruni il 27.10.05 16:24
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Scusami Ilaria ma…
…nel 94, sebbene a malincuore, giusto per votare il “meno peggio” ho votato a sinistra, convinto comunque di votare chi mi avrebbe potuto rappresentare per posizione sociale (lavoratore dipendente), convinzioni personali , ecc.
Non vince ma al governo ci finì con un archibugio degno dei paesi Sudamericani. Fa nulla, mi dissi, meglio comunque della minaccia che per me rappresentava BERLUSCONI (uomo già troppo potente).
Per tutta risposta quel governo di sinistra che mi doveva rappresentare, mi prelevò forzatamente una parte del conto corrente, mi prelevò una “significativa” cifra dalla busta paga (forzatamente), introdusse quella VERGOGNA di contratti Co.Co.Co. e non fece la benché minima legge che invece mi avrebbe potuto aiutare a vivere meglio (che so, tipo legge sul risparmio che giace in parlamento da anni!).
E tutto questo per portarmi NON nell’europa (minuscolo nota bene) dei POPOLI, ma per portarmi nell’europa dei COMMERCIANTI.
Il mio voto non vale niente (vorrei dire che non vale un cazzo, giusto per farti capire quanto sono arrabiato). Non è un diritto nè un dovere, è solo il lascia passare per quei FARABUTTI.
Li voglio vedere tutti in catena di montaggio alla FIAT, col rischio di Cassa Integrazione a ZERO ORE, e con contratti Co.Co.Pro.
See You
Caro Beppe,
un piccolo episodio a conferma di quanto hai scritto a proposito del servizio e dei prezzi forniti dall’Alitalia:
lunedì 10 ottobre, tramite agenzia viaggi, prenoto un posto per venerdì 14 sul volo delle 18.00 che parte da Roma Fiumicino e arriva a Milano Malpensa. Il costo del biglietto (solo andata sia chiaro!) è di 231,64!
Quel venerdì mi presento con abbondante anticipo al check-in, dove vengo informato che l’aereo è in “overbooking” (ma come? nonostante la prenotazione? mi hanno forse prenotato un posto inesistente???) e mi invitano ad attendere con una ventina di altre persone nella stessa situazione che ci faranno sapere se possiamo partire ovvero ci imbarcheranno su altri voli (diretti a Linate).
Fortunatamente dopo tre quarti d’ora decidono di farci partire (in ritardo ma tant’è…).
Ebbene, sai quale era la causa dell’overbooking? Molto semplice: una trentina tra piloti e hostess dell’Alitalia avevano deciso di prendere quel volo per tornare a casa e loro godono del diritto di priorità sugli altri passeggeri, comuni cittadini, che hanno regolarmente pagato costosi biglietti!
A questo punto la domanda sorge spontanea, direbbe qualcuno: vale davvero la pena sborsare tanti soldi per mantenere una compagnia-carrozzone in costante deficit e per di più non in grado di fornire un servizio competitivo sia sul piano dell’efficienza che su quello economico?
Paolo Zanini
“Quando in una democrazia la maggioranza approfitta dei propri numeri per calpestare la minoranza, si è dinanzi a un classico esempio di dispotismo. La maggioranza potrebbe approvare una legge con cui si dispone che le tasse vengano pagate solo dalla minoranza. Questo è all’apparenza democratico, mentre la sostanza è dispotica. Sono certo che il capo dello Stato non potrà mettere la sua firma su una legge che sostanzia quello che si chiama nei testi di politica il dispotismo, la tirannia della maggioranza, che si ha quando la maggioranza, anziché, come si deve fare in un sistema democratico-liberale, tutelare i diritti della minoranza, li calpesta e fa con i propri numeri una legge che avvantaggia se stessa e svantaggia l’opposizione”
(Silvio Berlusconi, Ansa, 14 settembre 2000).
Ancora su Ryanair.
Mi è dispiaciuto leggere il post dell’ex pilota Ryanair che faceva intendere che le condizioni di lavoro in quella compagnia sono molto pesanti.
Spero che in futuro questa cosa migliori.
Però voglio segnalare un’altra cosa a favore di Ryanair: questa compagnia ha praticamente resuscitato l’areoporto di Pisa, che altrimenti avrebbe visto un calo pauroso del traffico.
Ryanair attualmente assicura circa metà del traffico dell’areoporto pisano (mi pare circa 1 milione di passeggeri l’anno) e continua a crescere a forti ritmi. Insieme a diverse altre compagnie low cost ha praticamente salvato questo aereoporto.
Altra cosa: nel 2004 Ryanair è stata al primo posto in Italia come traffico verso Londra e Oslo.
Vi Consiglio Questo articolo:
NESTLÈ, POWERED BY: CORRIERE DELLA SERA
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=464
Un Estratto:
“Se gli uomini definiscono reale una situazione, tale definizione è reale nelle sue conseguenze”.
Questo teorema lo studiano tutti gli studenti di Sociologia e Scienze della Comunicazione nelle università di tutto il mondo, e forse quando una volta laureati arrivano a lavorare negli uffici marketing delle multinazionali, imparano ad usarlo. Ma l’applicazione di questo teorema esula decisamente dalla deontologia professionale del giornalista, il quale non dovrebbe invece “definire reali” situazioni che non lo sono, e soprattutto non nell’interesse della Nestlè o di altre multinazionali.
Dobbiamo stare sempre all’erta: quando ci dicono che secondo un sondaggio stiamo facendo tutti qualcosa, c’è una moda dilagante, o peggio ancora abbiamo quasi tutti una certa idea politica, applichiamo il dubbio sistematico. Non sempre le sparano grosse, e quindi non sempre è facile smascherare chi ci vuole manipolare: non sempre ci dicono che non c’è la recessione quando invece noi col nostro stipendio non arriviamo alla fine del mese, come ha fatto per mesi il capo del nostro governo, risultando poi palesemente smentito dai fatti. Spesso ci manipolano su cose che non possiamo controllare, a meno che non abbiamo una rassegna stampa di giornali esteri tutti i giorni sulla scrivania e uno spirito critico ben allenato.
PER IL PARTITO DEL NON VOTO
Ragazzi, qui o ci siete o ci fate, nel senso che se ci siete allora dovete sapere che non votare non cambiera’ mai nulla, perche’ se anche votasse solo il 10% degli aventi diritto, quei voti sarebbero sufficienti per eleggere il parlamento,il governo,i ministri etc. etc. legittimamente.Se ci fate, ossia volete creare un’astensionismo mirato degli scontenti per favorire la parte politica che gli ha reso tali,allora e’ tempo perso;infatti,tranne pochissime e ben individuate eccezioni,il livello medio dei partecipanti e’ lungi da essere tentato da queste strani imbonimenti.Quindi smettetela,perche’ il voto non e’ solo un diritto, ma e’ soprattutto un dovere.
Ciao a tutti
OT un po di sana satira
————————-
Berlusconi sta facendo un comizio quando dalla folla si ode un grido: “A nano!”
Berlusconi adirato si guarda un po’ in giro ma continua il suo comizio. Ma dopo poco, ancora la voce: “A nano!”
Berlusconi sempre più arrabbiato guarda verso il pubblico ma non riesce a vedere chi è stato e continua il suo discorso. Ma di nuovo: “A nano!”
A questo punto Berlusconi inferocito interrompe il comizio e: “Mi rivolgo a quella persona che mi sta offendendo ricordandogli che io, io, ho un figlio alto un metro e ottanta!”
“A nano cornuto!!!”
saluti
Scusa Beppe, prova a rileggerti, ma hai scritto in italiano o cosa?
alcuni accusano Beppe Grillo di affermare prima una cosa sulle low cost (criticandole, nel post “Uomo pollo”) poi un’altra (elogiandole, in quest’ultimo post).
Ma perchè, non si può cambiare idea?
Secondo me questi cambiamenti di idee rendono Grillo più umano.
E’ umano cambiare idea riconoscendo di aver sbagliato nelle precedenti valutazioni.
Non bisogna confondere questo con i molti politici che cambiano idea solo per convenienze.
@ ilaria bruni
scusa ma a cosa serve non andare a votare? credi che la situazione migliori in quel modo?
Io credo molto nell’importanza del voto e voto le persone di cui so di potermi fidare.
Sono convinto che ci siano politici positivi nel centrosinistra e non mi piace il disfattismo totale. Ti consiglio di votare Italia dei Valori (se non ti fidi analizza le dichiarazioni di Di Pietro sul sito http://www.antoniodipietro.it e giudica se sono costruttive o no).
Ciao
Andrea
P.S. scusate se ho scritto una cosa che non riguarda l’argomento Alitalia.
Scusate l’OT.
Un’unica speranza per l’Italia e gli Italiani: astensione, astensione, astensione.
Cofferati, che da sindacalista consideravo vicino alle posizioni della sinistra più estrema, da sindaco si sta comportando con buon senso e libero da ideologie di partito. Ovviamente questa libertà non va per niente bene neanche alla sinistra moderata. Per questo e per mille altri motivi io il mio certificato elettorale lo lascio nel cassetto ad ammuffire.
Ho perso anche l’illusione che possa cambiare qualche cosa finchè ci saranno le stesse facce in parlamento. Prodi e la sua armata Brancaleone rappresenterebbe il nuovo a cui affidare le ns. speranze di cambiamento? Ma fatemi il piacere.
Saluti a tutti.
E’ così raro sentire qualcuno che ti ringrazia per averlo fatto cambiare idea che vorrei ringraziarla io, di esistere…
Grazie per farme riflettere adesso so perchè non devo votare!!
Perchè prendersi la briga di pensare? perchè essere così banali e andare e emettere il nostro voto una nostra opinione?
Perchè dover ascoltare altri che ti dicono che faranno e valutare chi mente di meno?é una fatica enorme.
Stano tanto bene quelli che non lo votano!! , quelli che non hanno diritto a farlo …
Perchè io che ho tutto dovrei una volta ogni tanto fare un tale sacrificio..,
Si sta tanto bene nelle dittature !!, loro pensano per te non devi fare altro che ubbidire e… come fila liscia la vita!!
Mi è capitato di vivere così tanti anni della mia vita , ho visto morire amici è parenti che lottavano per ritornare a quella stronzata del voto , ma si puo essere piu stupidi di così??
Dopo di che dico …non votare è la soluzione migliore se sei sotto dittatura è una liberazione , si invece sei in una fastidiosa democrazia decadente puoi sempre criticare e criticare perchè chiunque sia al governo sera sempre uno che si puo sempre dire” io non lo ho votato!!”
Si assolutamente avete ragione, anche io mi sono convinta
Grazie per farmi riflettere
ELEONORA BOLSI, Sono con lei, beppe ultimamente è molto, ma molto contraddittorio. Ho quasi la sensazione che non sia quasi mai lui a scrivere in questo blog, ma uno staff di persone un tantino sul sovversivo. Talvolta i pensieri costruttivi e proponitivi vengono coperti dal semplice desiderio di polemizzare a qualsiasi costo, su qualsiasi cosa. E pensare che questo dovrebbe essere il blog della vera informazione. Talvolta lo vedo solo come un’altra contro-informazione. Un tg4 al contrario.
Neanche Cimoli ed AZ sono statali, AZ e’ quotata in borsa come L’ INTER . .
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 12:35
allora perchè un Ministro fa parte del consiglio di amministrazione?
Presidente-Amministratore Delegato Ing. Giancarlo CIMOLI
Amministratori Ministro Plen. Gabriele CHECCHIA
M. Jean-Cyril SPINETTA
Avv. Roberto ULISSI
Dott. Augusto ZODDA
Segretario del Consiglio di Amministrazione Dott. Leopoldo L. CONFORTI
http://corporate.alitalia.com/it/investors/representative/directors.htm
mentre questo è il collegio sindacale:
Presidente Prof. Dott. Luigi PACIFICO
Sindaci Effettivi Dott. Diego Maria BERRUTI
Dott. Marcellino BORTOLOMIOL
Prof. Dott. Enrico LAGHI
Rag. Nicandro MANCINI
Sindaci Supplenti Dott.ssa Alessandra DAL VERME
Dott. Gianfranco TANZI
Società di Revisione: Deloitte & Touche S.p.A.
qui specifica la composizione del capitale sociale:
Ministero Economia e Finanze partecipazione del 62,33%
http://corporate.alitalia.it/it/Images/Relazione%20annuale%20sulla%20Corporate%20Governance_tcm6-1441.pdf
Buongiorno a tutti ed a Beppe. Non so ragazzi se voi ascoltate la trasmissione radiofonica ZAPPING(dal lunedì al venerdì ore 19.40 RADIO 1). Io ne ascolto alcune parti quasi tutte le sere tornando a casa dal lavoro, trovandola interessante. Non vorrei soffermarmi sull’obbiettività delle opinioni del conduttore Dott. Aldo Forbice, in primo luogo perchè l’obbiettività nelle opinioni non esiste, in secondo, perchè i radioascoltatori sono in grado di coglierne chiaramente anche la tendenza di schieramento politico seguendo la trasmissione. Vorrei invece soffermarmi sul diverso atteggiamento tenuto dal conduttore nei confronti degli ospiti giornalisti e i radioascoltatori che telefonano per porre domande ed esprimere argomenti. Il Dott. Forbice in effetti mi sembra molto Dottore con gli ospiti giornalisti e molto Forbice con i radioascoltatori. Interloquisce gentilmente, ascoltando con rispetto gli ospiti in studio ma talvolta è pronto a rimbrottare gli ascoltatori soprattutto quelli che hanno, nei diversi argomenti, una opinione diversa dalla sua o che risulti essere poco chiara (d’altronde non si può essere tutti colti come gli ospiti in studio). Talvolta lo fa in maniera così burbera che è prossima a rasentare l’arroganza, annuendo invece agli interventi più affini. Un esempio che mi è restato impresso nella puntata del 4 Ottobre scorso, se non ricordo male: un ascoltatore è stato definito uomo di poca educazione per aver attribuito al governo italiano gli aggettivi di “fragile e clientelare”, parole peraltro in uso comune in politica. Conseguenza: il radioscoltatore educatamente ha preferito chiudere il suo intervento salutando. Sinteticamente: consiglio di ascoltarla, faccio i complimenti al Dott. Forbice per Zapping e le sue campagne, ma non per la conduzione, continuerò a seguirla ma lo farò con il cuore in gola, mettendomi nei panni del malcapitato di turno che sarà “sforbiciato o rimbrottato”. Questa è la mia opinione. W i blog, Saluti
@ Giuseppe Esposito
Non fai prima a postarla qui?
…da quest’anno anche io, in modo sofferto…molto, sofferto, mi unirò a voi e NON ANDRO’ A VOTARE!!!
BASTA!!!
Alle ultime politiche il partito del NON VOTO era del 30% (primo partito assoluto).
Spero che da quest’anno saremo almeno il 60%, di nauseati, stufi e schifati da questo abominio che chiamano GOVERNO DELL’ALTERNANZA (falsa).
DISTRUGGIAMO QUESTO SISTEMA INCIVILE, ILLEGALE E INGIUSTO!
————————————————-
calma ragazzi! non diciamo sciocchezze, il voto è uno dei pochi nostri diritti chiari. Mai come ad aprile prossimo tutti in massa dobbiamo andare a votare
COME REPLICARE AI COMMENTI (CON UMILIAZIONE)
Quando sfoglio i commenti ad un post che ho già commentato faccio in questo modo, lo dico perchè gli altri utenti possano avvantaggiarsene: clicco su modifica, faccio trova e metto “nardi”. In questo modo se qualcuno, commentando, ha replicato al mio commento citandomi, lo trovo e posso rispondergli. E’ comodo, ma anche umiliante. sì, è umiliante perchè ogni volta che faccio questa cosa devo scorrere su tutti i Lu-nardi e Giova-nardi che vengon fuori dalla ricerca!
http://www.francesconardi.it
beppe grillo sei uno stronzo se hai il coraggio di a tutti la mail che ti ho mandato
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
@Postato da: Lara Croffi il 27.10.05 14:37
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…da quest’anno anche io, in modo sofferto…molto, sofferto, mi unirò a voi e NON ANDRO’ A VOTARE!!!
BASTA!!!
Alle ultime politiche il partito del NON VOTO era del 30% (primo partito assoluto).
Spero che da quest’anno saremo almeno il 60%, di nauseati, stufi e schifati da questo abominio che chiamano GOVERNO DELL’ALTERNANZA (falsa).
DISTRUGGIAMO QUESTO SISTEMA INCIVILE, ILLEGALE E INGIUSTO!
Altro OT..
Non è proprio VOIP….
E’ un sitema che mi giunge nuovo…
MA GUARDATE CHE TARIFFE!!!
Si possono chiamare i cellulari in Italia a 9,9 centesimi di euro al minuto iva compresa + scatto di circa 6 centesimi!!!!
Si puo’ chiamare il brasile a solo 1 centesimo al minuto iva compresa + scatto di 6 centesimi!!!!
E cuba???? SOLO 60 CENTESIMI AL MINUTO + il solito scatto!!!! etc etc
Dateci un occhiata…
ciao ciao
http://www.telesconto.it/index.php3
per giovani cronisti http://www.chimeraweb.net
Postato da: franco paganini il 27.10.05 14:52
A sinistra sento un silenzio assordante. Davvero assordante.
……………………………………………
Hai provato a consultare un buon otorino?
Per quello che dici di aver visto,ti consiglierei anche un buon oculista, insomma fai un tagliando completo.
Un esempio concreto di quanto tu, Beppe, abbia ragione te lo dò io. Abito a Torino e lo scorso week end vado a Manchester per trovare dei mei carissimi amici. Da dipendente di 3° livello alberghiero mi faccio due conti per organizzarmi il viaggio senza dover accendere nessun mutuo o, peggio, ricorrere a qualche strozzino. Cerco su Internet e, alla fine, scelgo convinto la seguente offerta di Ryan Air:
VOLO DA ORIO AL SERIO A LUTON A/R = EURO 50,99 (tasse areoportuali e ammenicoli vari compresi nel prezzo).
NOLEGGIO HERTZ di una FORD FIESTA per 48 ore = EURO 67,50 (pieni di carburante a parte, sotto Blair le autostrade sono completamente gratis!)
VIAGGIO IN AUTOSTRADA DA TORINO A BERGAMO = EURO 55 cca fra gasolio, pedaggi autostradali e parcheggio custodito all’areoporto italiano.
Il tutto per un totale di EURO 184.
Or bene non solo Alitalia, la più cara in assoluto, ma tutte le altre compagnie che volano da Torino o da Milano Malpensa mi avrebbero fatto volare, andata e ritorno per Luton, Liverpool o Manchester – mete per me più comode di Luton – con cifre oscillanti fra i 275 ed i 315 EURO: no comment!!!
@ Malpensa
Ma sei sicuro???
Cazzo speravo finalmente in un occasione per fare del bene ad personam, ed invece come medico mi tocca prescrivere una cura a base di PENETRILL alla signora ( o signorina ??? )Ivana.
Va beh grazie per le preziose informazioni saluti……..
Luca Popper
Dici che vogliono tenere Alitalia in coma? Lo trovo assurdo… una compagnia come quella è causa di problemi e succhia soldi. E poi chi mai potrebbe trarre giovamento da un’azienda che non rende ma anzi… perde e di brutto?
Io credo che invece ci sia molte voglia di CHIUDERE Alitalia da parte di tutti. Dichiarare fallimento e lavarsi le mani da tutto cio’ che opprime l’Alitalia. Dopodichè qualche nuovo manager potrà dare vita a una nuova compagnia di bandiera italiana. Un po’ come successo tra swiss and crossair, sebbene li ci sia stata una fusione
Caro Grillo, io non la capisco proprio, evidentemente. E per fortuna, mi dirà.
Che fine ha fatto l’opinione sui low cost da lei espressa nel post dell’uomo pollo?
E gli accenni ai voli vip nel post dell’odio?
Un po’ di chiarezza, uffa, lei da grande che vuole fare, robin hood o RE riccardo cuor di leone (notare che dopo la mazzata ho inserito due esempi positivi…)
P.S: Tra l’altro ha di nuovo cambiato il button…
1/2 ot
proposta: perchè non facciamo le pulci ai politic, di destra e sinistra che siano, uno per uno?
Curriculum in prima pagina, pubblicati a nostre spese.
La gente ha diritto di conoscere chi vota.
Approfonditamente.
Che studi hanno fatto, come sono approdati alla politica, meriti/demeriti, tutto.
Più informazione.
Dicono (fonte Unità) che la carriera della Santadechè sia davvero illuminante di come in italia basti un appoggio per arrivare in parlamento.
Peccato, perchè è una donna.
Ma è lei oggi al centro della bagarre.
Per Stefano
>Non diamo più il nostro voto…e poi forse le cose
>cambieranno…
>Ormai il mio lo hanno perso…
C’è un modo migliore di cambiare le cose. Votare partiti di Democrazia Diretta, come Internetcrazia.
In questo modo tutti potremo votare direttamente sulle leggi discusse in parlamento.
http://www.internetcrazia.com
Ciao Beppe ho saputo che sabato sarai con il tuo spettacolo a Napoli per la notte bianca,
ti aspetto a piazza Dante insieme a migliaia di gente ciao!!!!!!!!!!!!
franco paganini:- a sx sento un silenzio assordante
forse perchè dopo aver avuto occhi e nasi turati per 4 anni, ora avete deciso di turarvi anche le orecchie
Ma sinceramente non mi sembra, rileggendolo bene, che il post di beppe Grillo sia una lode sperticata per le politiche spregiudicate delle Low-cost. A me sembra che lui voglia mettere in evidenza un’ altra questione: la contraddizione palese e sfacciata che Maroni e tutti i suoi compari esprimono quotidianamente. Per anni hanno predicato “pane e liberismo” ed ora che su certe poltrone ci stanno seduti loro si trasformano nei fautori del piu’ becero protezionismo italiota, davanti al quale anche i vetero-democristiani arrossirebbero. Si ostinano a difendere cio’ che e’ indifendibile e si inventano anche le bugie, come quella che Alitalia perde perche’ a differenza di altre, non sarebbe protetta.
“Viva le low-cost” perche’ hanno messo in mutande l’Alitalia, hanno contribuito a scoperchiare la pentola, hanno costretto a tirare fuori i numeri, le pratiche industriali e manageriali della compagnia che non trovano piu’ riscontro in altri paesi.
In sostanza il messaggio di Grillo non e’ “W le low-cost” perche’ cosi’ viaggiamo per pochi euro e chi se frega dei dipendenti schiavizzati bensi: viva le low cost perche’ hanno fatto capire agli italiani che le modalita’ Alitalia sono roba da boiardi di stato, gli stessi boiardi che oggi i leghisti si ostinano tanto a difendere.
Pensate voi se in Italia ci fossero non una, bensi 10 reti televisive indipendenti e 10 agenzie pubblicitarie a fare concorrenza a Mediaset, quante cose verrebbero fuori sulle modalita’ che Mediaset pratica per gestire il mercato che invece padroneggia liberamente!
Saluti.
@ ibrahim abdullah
sai se sei fuggito dal libano dove il corano e le sue leggi sono tenute in alta considerazione, cosa tifa pensare che ciò funzioni anche da noi???
E poi chi lo spiega alle nostre donne moderne che con i coranici al governo loro ed i loro culi varranno quanto un cammello ooops intendevo una mucca???
Sei sicuro di voler restare in un paese che è la patria e sarà sempre sotto la mano protettrice delle chiesa???
SIGNORI FACCIAMO QUALCOSA DI BUONO AD PERSONAM RACCOGLIAMO I SOLDI PER COMPRARE UN BIGLIETTO AEREO (LOW COST!!!!) DI SOLA ANDATA PER L’AMATO LIBANO AL NOSTRO IBRAHIM!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
Ragazzi, occhio ai COMUNISTI NERI della CDL.
x Beppe (poche speranze in una risposta)
Hai avuto comferme (come hai detto nel tuo spettacolo a Roma) che l’ Alitalia verrà svenduta all’ Airfrance diventando una compagnia low-cost in cambio di finanziamenti per l’alta velocità?
x Lara Croft
CONCORDO CON TE…
Non diamo più il nostro voto…e poi forse le cose cambieranno…
Ormai il mio lo hanno perso…
Come dice Beppe, le parole contano molto. Perche’ si parla di “low” cost, non sarebbe corretto parlare di “right” price, ovvero il prezzo corretto per ogni stracazzo di cosa a partire dalla frutta fino ai viaggi passando per la benzina?
Il “simpatico” IBRAHIM ABDULLAH NASR scrive:
Cari italiani, sono 20 anni che vivo in Italia, sono nato in Libano, ma ora ho la doppia cittadinanza. Invito a votare il PARTITO ISLAMICO D’ITALIA, anche se siete laici o cattolici. Vedrete, se codesto partito vincerà, applicheremo la Legge Coranica della Sharia, e metteremo le cose a posto, per il bene della gente per bene! Tutti i senza Dio saranno puniti per questo, e faremo impallidire la Santa Inquisizione!!! ALLAH U’HACKBAR!!!
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Io penso che tu sia un pirla di fazio-leghista; pirla perchè leghista ma soprattutto perchè con questi post rischi delle simpatiche indagini da parte di “qualcuno”. Il fatto che ti firmi con un nome strano non significa che il tuo IP sia sconosciuto!
Vallo poi a spiegare ai tuoi amici di Pontida (o di Salò) che hai a che fare con storie di terrorismo islamico!!!
Spera solo che “qualcuno” non noti il tuo post…chissà…magari sei proprio un “terorista”!!! Buona fortuna….
Ve lo ricordate l’Abbè Pierre? Il cattolico intransigente.
Leggete un po’ questo, bella moralità, lui che criticava divorziati e gay.
A 93 anni l’Abbé Pierre si confessa
“Ho avuto relazioni sessuali con donne”
PARIGI – L’Abbé Pierre, 93 anni, sacerdote francese fervente difensore dei diritti umani, fondatore del movimento Emmaus, confessa di aver avuto delle relazioni sessuali con delle donne. In un libro, uscito oggi in Francia, Dio mio… perché?, parla della “forza del desiderio. Mi è accaduto di cedervi in modo passeggero. Ma non ho avuto mai un legame regolare, perché non ho lasciato che il desiderio sessuale prendesse radici”.
Che ne pensate? Che ne direbbe Ratzinger?
mi dispiace ma non sono d’accordo. l’alitalia è in crisi perchè ha dei prezzi assurdi, ma fa la manutenzione degli aerei a casa, in italia, a roma. invce le alre compagnie la fanno si, ma in libia e altri paese del genere, solo per prendere il visto e pararsi il c..o con le assicurazioni. cio non mi sembra giusto, bisognera anche stabilire delle regole…
@ franco paganini
Ti faccio solo notare che la protesta per la riforma Moratti si era già verificata decine di volte ancorché era solo disegno di legge. Si è arrivati a promulgarla senza dare mai ascolto a insegnanti e studenti. Peccato. Peccato perché non erano solo insegnanti e studenti di sinistra. Peccato perché, forse, adesso avremmo una legge più equa e democratica. E forse non ci sarebbe stato nemmeno lo scontro.
Quindi, “Fascisti rossi”, è un ossimoro.
>… e botte quasi vere per alcuni politici…
questa invece, mi ha fatto ridere. 🙂
Pace e Bene
Postato da: Salvatore D’Alessio il 27.10.05 14:27
Salvatore io ho già firmato ma la legge “..ha da passare..”.
Berlusconi puo essere un pazzo ma non un imbecille sa di dover pagare a la mafia i favori ricevuti e il tempo stringe.
Sa anche che da como lo farà dipenderà il suo futuro, no come politico, ma come cittadino ( libero o no) e como imprenditore
“applicheremo la Legge Coranica della Sharia, e metteremo le cose a posto”
Postato da: IBRAHIM ABDULLAH NASR il 27.10.05 14:45
Sono molto interessato.
Mi illustreresti i dettagli e le eventuali varianti ad hoc studiate per la ns. penisola? (x es. taglio delle mani per furto e taglio delle palle per falso in bilancio, etc.)
@ Lara
Non votare non mi sembra un’espressione di un giudizio ne tanto meno una partecipazione attiva alla vita democratica.
Non votare significa non rendersi conto del privilegio che si ha di esprimere un giudizio.
Non è un diritto, attenzione! E’ un privilegio!
Se proprio non riesci a trovare un’unico candidato nell’eterogeneo panorama politico (a destra, a sinistra, verdi, radicali, comunisti, socialisti, fozza itaglia, AN, lega, fasc**ti,…) e hai idee migliori, invece di andartene al mare, potresti esprimerle.
Il voto seppur semplificato e limitato è un modo per esprimere sinteticamente le proprie idee.
Facile fare qualunquismi e tirarsi indietro…
E se non voti che messaggio dai? Si potrebbe pensare che ti piaccia così tanto il “nano” da non voler cambiare o viceversa che ritieni scontato avere il “morta” come premier.
Uno che non vota cosa ha in mente? Anarchia? Dittatura fascista?
E guarda che non c’è mica il quorum nelle elezioni!
Se votasse anche solo l’uno per cento sarebbero loro a decidere, anche per te.
Mah…
Nel 2006 la Rai registra un rischio di perdita tendenziale di oltre 80 milioni di euro”. Lo ha detto il direttore generale Meocci. Sarà una goccia nel mare, ma mi chiedevo quanto costerà alla Rai la trasmissione di Celentano…
FASCISTI ROSSI
Ho visto e rivisto le immagini. Pugni nello stomaco (mio, in senso metaforico) e botte quasi vere per alcuni politici(naturalmente di centro destra).
Gazzarra vergognosa davanti al Parlamento. Incivili che cercano di impedire ai parlamentari di esercitare il loro diritto di voto in nostra rappresentanza. In rappresentanza del Popolo. Frasi vergognose contro il Governo, episodi che fanno venire in mente epoche lontane, quando dall’assassinio verbale si passò ai fatti. Oggi ci manca poco. E’ questa l’idea che hanno della democrazia i fascisti rossi? E’ questo ciò che vuole la sinistra italiana? E questo che vuole chi blandisce i no global, gli incappucciati, quelli con il pugno alzato per dire che siamo in un regime?
A sinistra sento un silenzio assordante. Davvero assordante.
http://lifesstrange.blogspot.com
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
(documento corposo ma interessantissimo) in formato pdf. Nel capitolo dedicato all’Italia si parla ampiamente di Berlusconi e del conflitto di interessi, ma questi elementi c’erano già nel 2003. Va da sé che qualcos’altro è successonel frattempo.
Il rapporto della Freedom House, in effetti, riporta altre questioni. Su tutte la condanna per diffamazione del giornalista Massimiliano Melilli e gli arresti domiciliari imposti al 76enne giornalista, e senatore di Forza Italia, Lino Jannuzzi, per una condanna per diffamazione a mezzo stampa del 2002, riguardante fatti di 30 anni prima.
Altro tema scottante, contenuto nel rapporto di Freedom House, sono le concentrazioni editoriali, e viene citata RCS Mediagroup, società editrice del Corriere della Sera, per la crescente interferenza denunciata dai giornalisti dello stesso quotidiano, che i proprietari del quotidiano (15 tra i maggiori gruppi industriale del Paese), vanno via via esercitando nei confronti della redazione.
Si parla anche del legame troppo stretto di diversi organi di informazione con gruppi politici o industriali. Insomma, consiglio di leggerlo. In
soldoni:
Berlusconi è un problema, ma non certo l’unico. E che anche quelli che gli fanno la guerra (dal Corriere della Sera ad alcune Procure della
Repubblica) ci mettono del loro.”
Daniele Fusi
a destra sotto l’immagine del video “grillo contro fininvest” c’è un “leggi post” … ma seguendo il link c’è un errore.
mi piacerebbe molto poter leggere quel testo; vi va di risistemarlo?
ciao ciao!
Premetto che sono un lettore assiduo del blog e concordo con il 90% delle tesi espresse da Beppe mi è però arrivata una mail che credo sia corretto per completezza di informazione postare qui dato che tratta di tematiche spesso analizzate e trattate sia dal blog che dagli spettacoli teatrali:
“Conosco questo Freedom House da anni e l’ho sempre considero una fonte autorevole per conoscere lo stato della libertà nel mondo. In estrema sintesi, questa organizzazione, fondata da Eleanore Roosvelt, monitora il godimento dei diritti civili e politici nei 4 angoli del globo e dal 1973, ogni anno, elabora un cosiddetto “indice di libertà”, suddiviso tra libertà civili e diritti politici goduti dai cittadini dei singoli Stati presi in esame.
Il “voto” varia da 1, grande libertà, a 7, estrema repressione. Dal 1980 viene monitorata anche la libertà di stampa, con un indice che varia invece da 1 a 100, dove cento è la negazione assoluta della libertà di stampa e di informazione.
In entrambi i casi, da questi “numeri indici”, i Paesi presi in esame vengono suddivisi in 3 categorie: Free (liberi), Partly Free (liberi in parte) e Not Free (non liberi). Questo distintamente per il godimento delle libertà del cittadino e per quelle dell’informazione.
L’Italia è considerata, unico caso dell’Europa Occidentale, un Paese in cui l’informazione è “Partly Free”. Il declassamento è stato decretato nel 2004
>(vedi il file allegato excel “pfsdata”), cioè 3 anni dopo la vittoria
elettorale
di Berlusconi. Non è che alla Freedom House ci hanno messo 3 anni per rendersi conto che Berlusconi aveva sotto controllo 6 dei 7 maggiori canali televisivi;la questione è un pò più complessa.
Le motivazioni le trovate alla pagina
http://www.freedomhouse.org/research/pressurvey/fop05.pdf
(documento corposo ma interessantissimo) in formato pdf. continua…
Fulvio Garabuggio
“L’uomo pollo” si riferiva chiaramente in maniera satirica all’inteligenza dell’uomo più che puntare sul tema salute.
Quando ho detto di aver letto il PS mi riferivo al post scriptum alla fine di questo post di Beppe. Dice che si è convinto della validità delle low cost anche grazie a “noi”.
Cari italiani, sono 20 anni che vivo in Italia, sono nato in Libano, ma ora ho la doppia cittadinanza. Invito a votare il PARTITO ISLAMICO D’ITALIA, anche se siete laici o cattolici. Vedrete, se codesto partito vincerà, applicheremo la Legge Coranica della Sharia, e metteremo le cose a posto, per il bene della gente per bene! Tutti i senza Dio saranno puniti per questo, e faremo impallidire la Santa Inquisizione!!! ALLAH U’HACKBAR!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
In america c’e’ jet blue e song la compagnia low cost di Delta.
Funzionano bene, sono economiche, pulite e puntuali ma soprattutto sono contraddistinte dalle hostess sorridenti, dalla gentilezza del personale, da un nemero di telefono a cui qualcuno risponde sempre. Potrei continuare parlando per ore.
Per lavoro sono sempre su aerei e non ho riscontrato nessuna delle caratteristiche sopraccitate nella nostra compagnia di bandiera.
Non esiste una email, un numero verde e al numero a pagamento non risponde mai nessuno.
Inutile lamentarsi sempre, forse e’ ora di iniziare a lavorare!!!!
http://lifesstrange.blogspot.com
Ciao beppe,
vorrei darti un suggerimento perchè io non capisco chi scrive e a chi.
Secondo me dovresti dare le tue risposte o in grassetto o di un altro colore, se no non si capisce bene il contraddittorio. Non trovi?
***LARA CROFT***
Grillo anche tu tante ciance ma proposte ZERO!
***TI ANTICIPO LA MIA PROPOSTA***
Sono 10 anni che non voto, da quando cioè il panorama elettorale è diventato INVOTABILE.
Ho capito una cosa, che come cittadina ho una sola pallottola, un solo potere, un solo diritto, un solo dovere: IL MIO VOTO.
– Se credo in una delle proposte che mi vengono offerte, il mio voto ha un valore.
– Se lascio il mio voto al male minore ho solo svenduto il mio unico potere a dei furfanti.
– Ma se non REGALO il mio potere a un politico che non mi sta bene, non votando, ho dato valore al mio gesto, HO COMUNICATO ALLA POLITICA CHE NON VOGLIO QUESTA GENTE!
L’unica via d’uscita che abbiamo in questo momento tragicomico è quella di NON VOTARE! Di dare un valore reale al NON VOTO.
Ricordo che il partito dei NON VOTANTI ad ogni elezione è sempre il maggiore d’Italia. Dare un valore a questa NON-AZIONE farebbe la differenza su tutto. Perché votando il pirla che il partito ti propone TU dai potere, ragione di esistere all’antagonista.
Se hai votato Rutelli sei responsabile di aver legittimato Berlusconi al governo!
Se a giugno invece di votare il male minore TUTTI diamo un VALORE al nostro VOTO -NON REGALANDOLO- rendiamo il NON-GESTO un atto ATTIVO e potente.
Un’affluenza alle urne del 2% secondo voi è un messaggio senza senso?
Perché ci dobbiamo prendere la Mortadella se non ci piace il Nano o viceversa?
Perché non possiamo pretendere qualcosa di meglio?
Voglio votare uno che non vuol fare il PdC, perché per desiderare di essere Primo Ministro di una situazione come quella italiana o si ha qualche rotella fuori posto o un motivo strano.
Questa è la mia proposta: DARE UN VALORE, UN SENSO e UN POTERE POLITICO AL NON-VOTO.
Invitare la gente ad andare al mare durante le prossime elezioni, convincerli a non regalare il culo a questi delinquenti, costringere una classe politica intera a ripensarsi e a far posto ad altre idee, PROPOSTE!!!
***LARA CROFT***
laraa@freemail.it
breve OT
ce ne rendiamo conto???????????????????
http://www.danieleluttazzi.it/files/berlusconi_bari_2000_09_14.mp3
Ma diciamocelo apertamente:
PORKODDIO!!!!!!!!!!!!!11
leggendo i vs commenti mi stava venendo una voglia di scrivere un altra delle mie filastrocche per le miriadi di inesattezze riscontrate . .ma evitero’ xche’ e’ una battaglia persa . .
volevo solo dirvi che forse un giorno i vs figli lavoreranno per una low cost a 600eur/mese con contratto a gettone e senza diritti . . massacriamo i cinesi, ma il concetto e’ lo stesso . .mi ci vorebbe un libro per spiegare cosa c’e’ dietro le low cost . .mi limito a dirvi di diffidare .
a proposito di qualcuno che menzionava swiss e traffici europei . .allora primo la swiss e’ di proprieta’ della Lufthansa e secondo le tratte europee sono le piu’ profitable . .con le tue idee Alitalia chiude entro il 31 Oct . .
Per Alessia Vigano’
rispetto molto la tua condizione, ma tu leggi un blog dove ci sono migliaia di utenti e non credo sia il caso di personalizzare . . l 80% se non il 90% delle persone che conosco si lamenta dell euro e della spesa media ma non rinuncia a niente
Sono un ex dipendente Ryanair.
E’ vero si che le low cost sono la gioia dei viaggiatori,nulla da dire,ne sui prezzi tantomeno sull’efficienza.
Sono anche la rovina di tutti noi “ex-aviatori – futuri SORDI”
Le condizioni di lavoro non sono proprio come le immaginate.Il numero di deccolli-atterraggi al mese é enorme.
Quindi,caro Beppe pur se perfettamente daccordo con il tuo articolo,nella sua sostanza,
ritengo che tabella esposta punti troppo a documentare i numeri per quello che rappresentano,
e non rende affatto giustizia a chi il prezzo del biglietto l’ha pagato veramente,e non con i soldi!
Daniele.
scusate l’off topic ma volevo mostrarvi una situazione incresciosa. C’è in discussione un disegno di legge che annullerebbe le confische fatte alla mafia e le riconsegnerebbe ai parenti dei boss. fermate questo disegno di legge e firmate la petizione
http://www.libera.it/index.asp?idpagine=544
Postato da Beppe Grillo 11/10:
“E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare. “Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli??? Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare. Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.”
Postato da Beppe Grillo 26/10:
“Per tornare ad Alitalia: viva le low cost! Che ci consentono di viaggiare a prezzi bassi e onesti.
Ps. Anche grazie a voi mi sono convinto della validità delle low cost.”
Nel giro di due settimane, un bel salto della quaglia. Grazie a noi. Dalle stalle alle stelle.
E sarebbe Grillo il personaggio super informato e libero che vorremmo portare in politica? Unica nota positiva: ha avuto l’onestà di ammettere che ha cambiato idea. Però se si informava meglio prima di scrivere…
Maurizio Ferrante
Forse mi sono spiegato male.
Inutile dire che, secondo me, il team manageriale è l’unica struttura responsabile della condotta di una azienda. L’equazione NON E’, come tu pensi io abbia asserito, “azienda che va male=manager cialtrone” e viceversa. Ma presentarsi al consiglio di amministrazione, o in altre sedi, col cappello in mano e dire: “andiamo male perche’ non possiamo sfoltire il personale” equivale, scusa l’espressione, a fare i froci col culo degli altri.
Le cariche di responsabilità che si assumono i manager all’estero, sono “responsabili” nel senso compiuto del termine. E non pagano i fallimenti con la semplice defenestrazione.
Dici testualmente: Forse l’acquisto di nuovi vettori serve a smaltire tutti i dipendenti in eccesso? Che ne sai…
Io ho detto che, in un piano di rilancio che prevede l’acquisto di altri aerei, come si fa a non prevedere l’impiego del personale? Tra l’altro alitalia ha potuto disporre di entrambe gli strumenti: nuovi aerei, sovvenzioni e cassa integrazione con piano di reintegro. Risultato? Niente.. E allora dove stanno ste lobby?
> tu neghi le lobby, il potere dei sindacati, la politica che ha utilizzato l’Alitalia per fare i suoi porci comodi…
Non ho negato l’esistenza delle lobby. Io ho negato che le lobby stiano alla base della piramide. Da che mondo è mondo, queste, vivono dove c’è interesse da spartire. E francamente non vedo in alcun modo come possano diventare tali le figure professionali dipendenti.
La tutela che esercita su di loro il sindacato non riesce ad andare oltre quello che sono i diritti di tutti coloro che lavorano. Se il problema fosse solo il personale, si chiuderebbe per sempre Alitalia per aprire, “nuova Alitalia” e in quel caso il sindacato non potrebbe fare proprio nulla. E forse qui arriviamo al dunque: C’è un interesse lobbistico a mantenere in coma Alitalia. Solo che io lo vedo solo ai vertici superiori, in perfetto stile italiano.
Pace e Bene
Mi sorge un dubbio:
Se adesso la FIAT ha fatturato in attivo 1.300.000.000 di (unmiliardoetrecentomilionidieuro)
e un anno fa aveva 1.000.000.000 di (unmiliardodieuro) di debito.
Non sarà una cosa momentanea?
Io credo che nella FIAT adesso, anche se il nuovo luogo è quadro, i conti non quadrano.
Secondo me la FIAT ha 700.000.000 di (settecentomilionidieuro) di debito quest’anno
poiché fra +1.3 e -1 la differenza e 2
Giusto i 2 della General Motors
Ma nella clausola di fuga della GM non credo si prevedesso 2.000.000.000 di Euro ogni anno.
Chi ha azioni FIAT farebbe bene a venderle.
Mentre lo stato farebbe bene a capitalizzare tutti i crediti che ha con la multinazionale nostrana.
Facendo dei brevi calcoli matematici fra tutti gli aiuti diretti, indiretti, casse integrazione, ecc… dati nel corso del secolo scorso e nei pochi anni di questo credo che sanerebbe il deficit di tutta la nazione e probabilmente anche quelli dei paesi più poveri del mondo
che si sono vista ridurre ulteriormente i soldi promessi.
un articolo interessante sulle compagnie low cost
purtroppo solo in francese (un’inchiesta di una televisone svizzera)
http://www.tsr.ch/tsr/index.html?siteSect=600001&sid=6190659&cKey=1130262713000
dice molte cose note… voglio sottolineare solo un paio di cose che molti sanno, ma non tutti…
1- per avere prezzi vantaggiosi bisogna prenotare il volo con (in generale) un paio di mesi di anticipo. Anche in questo caso, confrontate SEMPRE i prezzi con quelli delle compagnie tradizionali
2- oltre ai prezzi informatevi sull’aeroporto dove arrivate, su quanto dista dalla vostra destinazione finale e su quanto costa arrivarci con bus e treni, e ancora con che frequenza questi viaggiano. “SE” vi potete permettere 50 euro in + è meglio fare un viaggio (da casa vostra all’albergo) in 3 ore che che in 7/8 (secondo me…)
3- come si abbattono i prezzi? niente bevande offerte, piccoli aeroporti, tanti voli al giorno per ogni aereo… e soprattutto dare la possibilità di prenotare hotel e automobili sul web, offrire tanti turisti alle città ricevendo in cambio pubblicità ed agevolazioni varie… d’altra parte piloti ed hostess sono pagati solo in parte
a stipendio fisso, e per una metà a volo, non possono bere un bicchiere d’acqua sul volo, non possono caricare i cellulari (ryanair), sembra addirittura che le divise siano a loro spese!
con questo ho voluto soprattutto segnalare le condizioni dei lavoratori. Non che io creda che le condizioni dei piloti alitalia airfrance
o lufthansa siano tanto migliori… sono ben convinto che tutti i surplus che si pagano ad alitalia non vadano a finire nelle tasche delle hostess! come al solito il risultato è che noi consumatori siamo sempre tra due fuochi e dobbiamo sempre inevitabilmente scegliere tra il peggio ed il “leggermente” meno peggio, come ci ripete sempre Beppe…
comunque… quando la facciamo ‘sta rivoluzione?
se mi passate la citazione… aspettiamo che qualcuno ci dia il “VIA” dalla televisione?
Gaetano
Ragazzi, ad aprile sono andato a Parigi io, mia moglie e mio figlio di 4 anni (purtroppo aveveva il biglietto intero!!!!),180 A/R con la Rayan Air.
La nostra beneamata compagnia di bandiera voleva
700 A/R (però mio figlio pagava ridotto!!!!).
………dimenticavo, la prenotazione l’avevo fatta 3 mesi prima!
Ciao Beppe,
questa volta hai preso una vacca per le balle, la tabella rayan air che hao allegato è falsa, questo non significa che alitalia non accusi grave perdite, significa però che quelli sono i conti della serva e che nessuno considera i costi di scalo e di manutenzione ordinaria dei velivoli, a tal proposito fatti un giretto su qualche sito di aziende che smerciano ricambi farlocchi!! Il giochino è semplice semplice, meno pago i ricambi più aumentano i profitti, dimostrazione è che da un annetto a questa parte iniziano a precipitare i low cost, infatti acquistati aerei in ordine, non manutenuti, = disastro aereo.
Basta con le balle che senza check in e servizio di bordo, aeroporti più decentrati, etc riescono a contenere i prezzi, parliamo di ricambi, parliamo di ore di volo dei piloti, parliamo di come hanno preso il brevetto.
Alitalia perde emoragie di denaro per il semplice motivo che ormai fa tutto e ha interessi ovunque tranne che fare la compagnia aerea.
C…o sui low cost si rischia e di grosso, anche se essere sparati a 900 kmh a 11000 metri di altitudine, in un cilindro di alluminio, non è certo rassicurante ed il pericolo è intrinseco.
Sveglia, non strumentalizziamo le vicende e non crediamo a tutte le cazzate che le low cost scrivono, vedi appunto tabella allegata.
Cordialità.
Marco
ATTI CONCRETI
Postato da: Nicola Cellamare il 27.10.05 13:29
Nicola, DOVE HAI SAPUTO della notizia di cambiamento delle politiche della WALL-MART??
Se confermata sarebbe un gran passo in avanti.
Ma dubito fortemente!
Saluti.
per ivan biagiotti
>Viva l’ITALIA e la corruzione bipartisan!
No, non bisogna arrendersi al sistema!
Bisogna combattere, perchè il modo di combattere esiste! Si chiama DEMOCRAZIA DIRETTA, e se si votano solo partiti che la applicano come Internetcrazia, la corruzione non potrà più esistere.
In Svizzera lo fanno già da tempo, leggete:
http://tinyurl.com/8a3ok
Internetcrazia cerca candidati che facciano ciò per le Politiche 2006.
■ REGOLE PER CANDIDARSI CON INTERNETCRAZIA:
– Il candidato non deve avere nessuna condanna
penale in via definitiva
– Aver compiuto 18 anni ed essere eleggibile a norma di legge
– Non essersi presentato alle scorse politiche per
alcuna formazione politica (solo indipendenti)
E’ ora di cambiare il modo in cui si fa politica.
■ IL PARTITO DI DEMOCRAZIA DIRETTA
http://www.internetcrazia.com
■ FAQ della DEMOCRAZIA DIRETTA
http://tinyurl.com/cowrb
BEPPE!!! RAGAZZI!!!
NOTIZIA IMPORTANTE LEGGETE LEGGETE
Microsoft ha dichiarato che supporterà il formato OpenDocument in MS Office se c’è domanda da parte dei clienti.
Supporta il formato opendocumento, firmando la petizione online.
http://opendocumentfellowship.org/petition/?lang=it
se non avete capito di cosa si tratta chiedete pure alla mia mail:
blindjack@alice.it
X HERMAN BATTAGLIA
Hai spiegato perfettamente bene come funziona un aeroplano. Penso che gli aerei siano una delle poche conquiste umane di cui possiamo andare fieri ! Un boeing 747 con 400 persone a bordo che mangiano, bevono dormono e scopano a 900 km orari, a 13 mila metri sia veramente una conquista, sia un vero progresso della specie !
MI INCAZZO QUANDO VEDO DEGLI EBETI SENZA CERVELLO CHE SBRODOLANO PER QUELLA PRESA PER IL CULO CHE SONO LE CORSE IN MACCHINA !!
Agostino AGLIERI
A quale post ti riferisci?
Io mi sono posto la stessa domanda di Filippo BALDASSI, sono andato a rivedermi il post di Beppe intitolato “L’uomo Pollo”, sul tema salute, e non ho trovato nessun post; in effetti qui il nostro amato Beppe si contraddice; comunque su ciò che riguarda Alitalia sono d’accordo con Beppe.
Ne approffitto per dire ancora una cosa,che mi sembra importante,a Beppe: penso che sia stato un grande errore privatizzare SIP (ora Telecom), per la semplice ragione che questa azienda è in regime di MONOPOLIO, e di conseguenza, in queste condizioni, una azienda privata cerca di aumentare ancora di più i profitti, non aumentando l’efficienza, ma semplicemente aumentando le tariffe.
Nel caso invece di Alitalia, NON ESSENDO al momento IN REGIME DI MONOPOLIO, se questa venisse privatizzata, sarebbe costretta ad aumentare l’efficienza per non fallire.
“Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.
Ecco perchè i virus iniziano a trovare un passaggio tra polli e uomini.”
beppe grillo, 11 Ottobre 2005
…ehm…siamo in lieve contraddizione? spero di sbagliarmi, spiegatemi.
Buongiorno a tutti,
provo a fare un po’ di chiarezza per quanto riguarda consumi ed inquinamento di un aeroplano.
La resistenza di un aeroplano dipende non solo dalla velocità (in particolar modo dal quadrato di questa) ma anche dalla densità dell’aria in cui vola, dalla portanza (cioè la forza che lo sostiene in aria) e da altri parametri; per tale motivo, la sua resistenza non è legata in modo semplice alla velocità: aumenta con l’aumentare di questa, aumenta con la portanza (che però a sua volta diminuisce con la velocità e quindi il suo contributo alla resistenza cala) e diminuisce con la quota (densità dell’aria minore); quindi la resistenza possiede un andamento rispetto alla velocità fatto a V, con il fondo un po’ arrotondato.
La spinta di un turbogetto, invece, diminuisce sia all’aumentare della velocità che, soprattutto, all’aumentare della quota, essenzialmente a causa della diminuzione della densità dell’aria.
Dato che il consumo di un turbogetto dipende dalla spinta che eroga e dato che tale spinta, come appena detto:
-diminuisce con la velocità e la quota,
-ma deve contrastare la resistenza, che invece aumenta,
non è così automatico poter affermare che la spinta (e quindi l’inquinamento) prodotto da un velivolo a turbogetto aumenti smisuratamente con la velocità.
Inoltre, pur conoscendo esattamente il consumo per ogni quota e velocità di volo, come effettuare un confronto con un normale veicolo stradale? Cioè, rispetto a cosa si potrebbero confrontare? Rispetto al peso? Al volume? Alla superficie esterna? Alla velocità? Al numero di passeggeri?
Concludendo, l’unico confronto che può essere effettuato è di tipo qualitativo: la tecnologia aeronautica, se non di molto, è comunque migliore rispetto a quella terrestre e quindi, semplicemente, un aeroplano è più efficiente di qualsiasi altro mezzo stradale, anche da un punto di vista inquinante.
ER CAGHETTA:GIANFRANCO FINI SI CANDIDA PREMIER
LA SCONVOLGENTE BIOGRAFIA TRATTA DAL LIBRO TRIBU’
DI GIAN ANTONIO STELLA EDITO MONDADORI DI GIANFRANCO FINI
COLUI CHE POTREBBE ESSERE IL NOSTRO FUTURO PREMIER.
TUTTO L’ARTICOLO LO TROVI QUI:
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=361
PER MOTIVI DI SPAZIO NE PUBBLICO ALCUNI STRALCI “SUCCOSI”:
…«Un giorno si avvicina a un gruppo di giapponesi e coi suoi modi sussiegosi li ricopre di insulti, sicuro che quelli non lo avrebbero capito: “Pidocchiosi, teste di cazzo, coglioni”. Così per ridere. Anche loro ridevano…»
Chissà se Francesco Storace si lascerebbe andare anche oggi in confidenze come quella fatta pochi anni fa al «Giornale» sull’idea eccentrica di svago del Signor Vicepresidente del Consiglio del «Berlusconi secondo» onorevole dottor Gianfranco Fini.
Chissà se riderebbero ancora, i giapponesi vittime della cameratesca goliardata….
….Lo dice lui.
Smentendo lo stesso amico Silvio che s’affanna a sdrammatizzare: «Macché fascista: se è nato nel ’52!». No: «Sono un postfascista, ma sarebbe meglio dire un fascista nato nel dopoguerra»….
«Per noi era un vile» avrebbe spiegato anni dopo Valerio Fioravanti, che a quei tempi stava slittando con la futura moglie Francesca Mambro verso la scellerata scelta della lotta armata.
Uno che preferiva la parola al manganello, il dibattito allo scontro fisico.
Onore al merito, per noi.
Non per i suoi camerati, che nelle sezioni caldissime di Acca Larentia o di via Sommacampagna
lo chiamavano «er Caghetta»….
…«Veniva ai cortei in giacca e impermeabile. Così al primo pericolo si infilava nei negozi e si spacciava per poliziotto».,,,
continua
Figurarsi se lo avrebbero fatto capo dei giovani missini….
LEGGI L’INTERO ARTICOLO QUI:
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=361
http://www.politikon.it
Udite Udite!!!!!
La Pirelli ha messo un funzione una nuova fabbrica in ……CINA!!!!!!!!!!
Ma non dovevamo mettere dazi e contromisure per contrastare il Grande Mercato Cinese?
Inoltre ( notizia del Tg 5)gli operai guadagneranno 5000 dollari in un anno che paragonato al loro stipendio significa 5…6 volte di più a quello che prendono normalmente… Tuttavia significa molto meno di quando prende un operaio in Italia…
Pensate che costeranno meno le gomme della Pirelli?
lavoravo con un contratto a tempo determinato presso una P.A.
Nel frattempo, ci fu un concorso, di quelli dal 10mila persone per 10 posti…sono entrati soltanto i figli di tutti i dirigenti della P.A. che durante la prova orale davano del TU ai commissari!
Ne volete un’altra? Acquisto di pc:
– prezzo pari a 5 volte il prezzo praticato a qualsiasi italiano in un qualsiasi negozio
– quantità (circa mille)tale da chiedere almeno uno sconto!!!
e poi vi chiedete perchè alitalia va male?
PS siamo una regione rossa, eppure funziona come in ogni altro luogo!!!
Viva l’ITALIA e la corruzione bipartisan!
Wal-Mart cambia politica: vuole aumentare il salario minimo
La più grande azienda del mondo costretta a cambiare strategia. Wal-Mart, il colosso americano della grande distribuzione, annuncia profondi cambiamenti nelle sue politiche sociali e ambientali.
Attualmente lo stipendio minimo garantito per i lavoratori dell’azienda è di 8 euro l’ora, quasi il doppio della soglia stabilita per legge negli Stati Uniti. Ma gli 8 euro rappresentano la media tra il salario di un operaio e quello dei vertici aziendali. Wal-Mart ha chiesto al Congresso degli Stati Uniti di aumentare per legge lo stipendio minimo, per potersi poi adeguare.
Il direttore generale del Gruppo, Lee Scott, ha annunciato novità importanti anche per quando riguarda l’ambiente. L’azienda intende migliorare del 25% l’efficienza energetica, ridurre del 20% le emissioni nocive e produrre un quarto di rifiuti in meno rispetto a oggi.
Wal-Mart dà lavoro a 1 milione e 400 mila persone nel mondo. Ogni settimana accoglie nei suoi supermercati 138 milioni di persone.
SONO MESI CHE L’ALITALIA HA TUTTI I SINTOMI DELL’INFLUENZA AVIARIA!
Questa te la puoi vendere alla notte bianca di napoli, hai la mia benedizione. A parte che ci sarò.
http://www.francesconardi.it
ciao,
basilea-nizza; nizza-basilea per due persone-125 euro basta prenotare in anticipo:
http://www.easyjet.com/it/prenota/index.asp
saluti
g.
20° NEL MONDO Blog di Beppe Grillo
Beppe Grillo: Italy’s most famous comedian.
By Beppe Grillo
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http://www.technorati.com/pop/blogs/
Gentili amici,
sono uno dei temerari che si avventurano sulle low-cost airlines, essenzialmente per motivi di lavoro. Posso accettare le opinioni di tutti, ma preferisco parlare di cose reali innanzitutto. Devo recarmi a Londra, a dicembre, e dai siti ho scaricato le offerte “migliori”. Ho incluso il costo del trasporto a Londra centro, che come saprete incide di più per gli aeroporti low-cost (Stansted £ 12,00; Gatwick £ 8,50) che per Heathrow (Piccadilly underground line, single £ 2,50). Ho preso offerte con lo stesso orario di partenza e , ove possibile, stesso orario di arrivo (ora più, ora meno)
Essendo friulano volo generalmente da Venezia-Marco Polo, o da Trieste.
Ryanair: Ts – Londra Stansted 48,00
Easyjet: Ve – Londra Gatwick 82,50
British Airways: Ve – Londra Gatwick 179.23
Alitalia: Ve – Mi; Mi – Londra Heathrow 291.49.
Domanda: dovendo io recarmi in UK almeno una volta al mese (salto novembre a causa dei viaggi USA), se non adoperassi le low-cost quanto pagherebbero la mia azienda o i miei clienti?
Ciò detto, rispetto tutte le opinioni, però… W le lowcost!!!
un saluto a tutti!
franco
Apprezzo il lavoro fin qui svolto da Beppe Grillo. Il suo blog riscuote un notevole successo di pubblico e le sue campagne contro l’attuale governo mi trovano in perfetto accordo. Lodevole e intelligente l’apertura del servizio Meetup, atto a testare quali sia realmente il coinvolgimento è la partecipazione attiva dei suoi sostenitori.
Ma non basta, bisogna andare oltre caro Beppe per realizzare quel tuo e nostro sogno.
Caro Beppe,
non è importante COSA gli diranno la prossima volta a Pontida, tanto quelli si BEVONO tutto, basta urlare una certa quantità di parolacce sguaiate!
Ti consiglio un link per il tuo sito.
http://blog.repubblica.it/rblog/page/AMelone
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
beh, beppe…è la prima volta che commento, anceh se ti seguo dal primo giorno…
la ryanair ha ridato ai giovani la possibilità di viaggiare, organizzarsi, spostarsi…ci ha ridato la voglia di guardare al di là del nostro giardinetto…
la ryanair mi ha dato la possibilità di innamorarmi di una ragazza nonostante i tanti km in mezzo.
E’ solo la mia esperienza, ma RYANAIR SANTA SUBITO
Cari amici,
potremo riparlarne ma al ristorante quando mangiate antipasto primo secondo contorno dolce caffe digestivo avete la pretesa di pagare 5,00? o 10?? eppure questo è quello che succede quando parlate di trasporto aereo! pensate dove potrebbero essere i reali risparmi……per generare tali guadagni! meditate gente….meditate
IL NOSTRO POPOLO DI PROMOTORI FINANZIARI NON VUOLE PIU’ FARE CERTI LAVORI !!
LO SAPETE CHE CHI MANEGGIA I BAGAGLI DIETRO IL CHECK-IN SONO TUTTE COOPERATIVE DI EXTRACOMUNITARI ISLAMICI ??
E CHE IL POMERIGGIO DEL FAMOSO 11/09/01 LA POLIZIA AEOROPORTUALE IN VARI AEROPORTI ITAGLIANI EBBE IL SUO DA FARE PER COPRIRE………. PER NASCONDERE AI PASSEGGERI I CANTI E I BALLI DI GIOIA DI QUESTI FACCHINI IMPORTATI ??
Per chi pensa che noi utenti (Clienti? Subenti?) delle FERROVIE DI MERDA siamo solo dei mugugnoni, legete qui:
ROMA – Un ratto di discrete dimensioni ha seminato il panico, stamani, tra i pendolari che affollavano il treno intercity Caserta-Roma , partito da Caserta alle 6.30 e in arrivo alle 8,25 alla stazione Termini. I passeggeri hanno avvertito il personale e sono stati trasferiti su un’altra carrozza.
Dopo le cimici trovate sul Nizza-Napoli e le zecche su un treno per Torino, Trenitalia ha avviato un programma di pulizia straordinaria, che prevede anche l’eliminazione delle carrozze più vecchie.
Davide
http://www.onedrop.it
…vediamo chi individua il nesso con i maroni
VIGNETTA!!!
http://www.alkemik.com/thehandxgrillo
LA GENTE SCRIVE PER SUA SENSAZINE………..LA SICUREZZA AEREA NON E’ SOLTANTO L’AEREO PULITO E PUNTUALE……..LO SAPETE CHE SE IL PERSONALE DI TERRA, QUELLO CHE CARICA,SE UN PEZZO(EA) UN COLLO DI MERCE PESANTE NON è ARCORATO COME DA PROCEDURA,…MUOVENDO NELLA STIVA POTREBBE ANCHE FAR PRECIPITARE L’AEREO……LA SICUREZZA,COME HO GIA’ DETTO è UN ARGOMENTO TROPPO COMPLESSO……..IO CON ALCUNE COMPAGNIE NON CI VOLO…….AUGURI.
Postato da: Filippo Thomann il 27.10.05 12:50
Per far quello, prima di tutto, ci vuole un personale che sappia dare servizio, rispettoso del cliente. Certo no lo trovi nel personale Alitalia.
Mi chiedo se li scelgono tra i piu antipatici o ci diventano dopo.
E non mi dite che è ora per i problemi , sono decenni che sono famosi per la strafottenza
@ Andrea Murgia
forse mi sono confuso: può darsi che verrà fatto il collegamento Ryanair Pisa Alghero e non Pisa Cagliari. Non ricordo bene.
La politica italiana è una barzellette… è inutile parlarne.
@ Luca Popper
@ Maurizio Ferrante
Stavo seguendo il vs. discorso. Sono sicuramente le scelte manageriali che guidano” un’azienda in una certa direzione. Se lasciamo a parte il discorso dei sindacati, lobby ecc. Il problema di oggigiorno è che devi fare delle scelte e specializzarti in un settore. Come ho già scritto prima sul caso Swissair. Troppo piccola perché tenga testa ai grandi vettori (oltre a non essere nella CEE!!). L’unica salvezza, secondo mio parere, sarebbe stata di specializzarsi nelle tratte oltre oceano (e anche un paio europei) con un servizio di alta qualità (voli first e business) con una flotta molto ridotta (e quindi anche, e purtroppo, con una riduzione di personale). Ma l’allora strategia di Swissair (come quella di AZ) è cercare di coprire tutte le destinazioni lontane e vicine!! Ma come si dice nel Marketing: Chi vuole tutti non avrà nessuno .
MAI VIAGGIATO LUFTHANSA ?? O SINGAPORE ?? O MALESIA ??
ALITALIA ??? A PULIRE LE CARCERI !!
postato da Andrea Murgia:
Uno studente come me che studia a Bologna come fa a pagare 120 euro di SOLA ANDATA per poter andare a trovare i genitori che non vede da Mesi?
Mi pare che tra pochi mesi Ryanair attiverà il collegamento Pisa Cagliari. Penso che con la combinazione col treno Bologna-Pisa potresti risparmiare diverse decine di euro a viaggio.
Ti consiglio di verificare i prezzi dei voli su http://www.ryanair.com.
Ciao
Maroni,Castelli,Calderoli ed amici,mi fanno vergognare di essere del nord,ma così del nord che a casa mia anche loro sono considerati terroni!Non bisognerebbe neppure nominarli,e neppure nominare gli imbecilli che vanno a Pontida avendo una vaga idea della lingua italiana e del fatto che nel resto d’Italia non tutti hanno casa di proprietà.Questi poverini hanno però anche una sorta di comprensione da parte mia,facendo parte della gente che per anni ho conosciuto nei bar di montagna.Quello che invece mi fa incazzare è che i legisti sopracitati sfruttano in modo vergognoso la scarsa informazione dei loro elettori e convincendoli di fasulle battaglie contro la capitale,ne fanno degli alleati.Facessero almeno una delle cose che promisero anni e anni or sono,avrebbero il mio rispetto per la coerenza,invece sculettano per Roma con migliaia di euro in tasca,mangiando caviale e bevendo champagne.La polenta la fanno mangiare a quei poveri beoti che ancora credono in loro.Maroni accusa le low cost?Ovvio,crede che siano delle costine abruzzesi che vanno ad inficiare la bontà della cassoeula!
Ho viaggiato con Ryanair un paio di anni fa, da Bergamo a Barcellona, mi sono trovato benissimo e ho speso pochissimo.
So che Ryanair è prima non solo per il basso prezzo dei biglietti, ma anche per le statistiche di puntualità e smarrimento bagagli (cioè ne vengono smarriti pochissimi rispetto alle altre compagnie).
Abito a Livorno e oggi potrei andare a Barcellona anche partendo da Pisa. E’ un’azienda secondo me eccezionale e giustamente in fortissima espansione.
– Cimoli 2.500T Eur ? Recoba ne guadagna 8 e Valentino Rossi 20 . .ma non hanno sulle spalle il peso di piu’ di 10.000 famiglie .
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56.
Quello che percepiscono i liberi professionisti è regolato dal mercato e non pesa sulle nostre spalle di contribuenti. I caro cimoli percepisce emolumenti che vanno dalle tre alle cinque volte superiori ai suoi colleghi che operano in regime di libero mercato (vero) con CDA e finanziatori che esigono risultati (e non mi stupirei se lo stipendio di detti signori fosse legato a quanto conseguito).
in risposta ad emanuele pignotti, in effetti e’ proprio perche’ero stanca delle mie tre macchine che me ne sono dovuta andare all’estero per trovare un lavoro che avesse una qualche attininza con la laurea che mi trovo in tasca.i problemi a mio avviso non sono l’eccesivo lamentarsi e le alte aspettative dell'”italiano”, semmai la poca convinzione nel fare effettivamente qualcosa a riguardo. io la mia battaglia l’ho evidentemente persa gettando la spugna, ma grazie alle compagnie low cost per avermi permesso di svolgere la tesi. e andarmene.
Incredibile pensare al costo delle tratte Milano Roma fatte da Alitalia, ma ancora più scandalose quelle fatte da Meridiana per la tratta Bologna Cagliari. Uno studente come me che studia a Bologna come fa a pagare 120 euro di SOLA ANDATA per poter andare a trovare i genitori che non vede da Mesi? Come mai, considerando che Bologna è stra-piena di studenti sardi, non sono mai state fatte tariffe scontate e soprattutto perchè quando vengono fatte è stranamente sempre nel periodo estivo?
Ciao Beppe continua così e tieni duro!
un abbraccio…
Andrea
Incredibile pensare al costo delle tratte Milano Roma fatte da Alitalia, ma ancora più scandalose quelle fatte da Meridiana per la tratta Bologna Cagliari. Uno studente come me che studia a Bologna come fa a pagare 120 euro di SOLA ANDATA per poter andare a trovare i genitori che non vede da Mesi? Come mai, considerando che Bologna è stra-piena di studenti sardi, non sono mai state fatte tariffe scontate e soprattutto perchè quando vengono fatte è stranamente sempre nel periodo estivo?
Ciao Beppe continua così e tieni duro!
un abbraccio…
Andrea
Luca Popper
Scelte manageriali sbagliate. Ok. Ma allora, visto che molte compagnie se la sono passata male, hanno avuto tutte dei manager cialtroni? E poi i manager dopo i tagli agli impiegati sono tornati super-manager?
Il condizionale era una concessione.
Ma se quei numeri (da me citati, ma non so se sono veri) fossero veri, la dice lunga su qual’è il vero problema dell’Alitalia: troppe persone rispetto ai clienti.
Forse l’acquisto di nuovi settori serve a smaltire tutti i dipendenti in eccesso? Che ne sai…
Inoltre, scaricando la colpa solo sulle scelte sbagliate dei manager, tu neghi le lobby, il potere dei sindacati, la politica che ha utilizzato l’Alitalia per fare i suoi porci comodi… Troppo facile dare la colpa ai soli dirigenti!
Buongiorno a tutti!! Vivo a Madrid da un anno e ho dovuto prendere spesso l’aereo per tornare a casa. Vi assicuro che la tariffa piu’ bassa spesso la offre Alitalia pero’ gia ben tre volte su quattro arrivo a Milano o Roma per transito e mi cancellano il volo interno con Firenze, dicono loro per guasto tecnico. Ma chi ci crede!!!!!!
1)Gli aerei dell’Alitalia sono quasi tutti nuovi.
2)Con altre compagnie non mi e’ mai successo.
Ma non sara’ che il volo interno e’ poco pieno e quindi gli costa meno potare a destinazione la clientela con l’autobus che con l’aereo?
Guardate che rompe veramente le p…e rimanere a piedi la vigilia di Natale quando hai solo 48 ore per vedere i tuoi!!! Da quel giorno non ho piu’ preso Alitalia.
PS Chi ha le mille miglia Alitalia provi a richiedere un biglietto gratis, gli ci vorranno mesi per averlo, sempre che ci sia un posto a disposizione!!!
Non credo che “low cost” sia sinonimo di voli non sicuri.
Però a volte mi é capitato di prendere l’aereo per Roma al costo di 123,40 andata e ritorno (tariffa residenti)e poi lì prendo un taxi per il centro e mi costa 50.
Entro in un negozio di scarpe e il più semplice dei modelli non costa meno di 89, un paio di stivali non costa meno di 139/149.
Ma non credete che ci sia un pò di confusione su come vengono assegnati i prezzi??
in effetti i ragionamenti sull’uomo pollo e sui polli furbi potrebbero portare a ragionamenti filosofici sul ‘pollo neurale’ piu o meno dotato di cubo sottostante…. su cui anche vattimo potrebbe parlare se volesse, ma ha appena detto che si e’ sbagliato su tutti i fronti pure sul ricucci tempo fa insieme a cacciari 🙂
in linea di massima sono daccordo anche sul fatto di pagare il triplo i deputati se smettessero di fare le veline, in particolare anche quelli delle opposizioni se la smettessero di ‘porsi’ di traverso per antipatia democratico istituzionale e istinto di rumore in piazza….verrebbero delle battute ma lasciamo stare….
tuttavia da mesi l’unica persona apparsa in TV con la consapevolezza minima, per niente isterica, per fare politica e’ stata lubamba quando ha detto: “io non sono la talpa, io qui sono la topa!”
..e poi dicono che la consapevolezza nera….
mi pare sia stata l’unica dichiarazione consapevole in grado di creare valore in questo meraviglioso allegro e caotico mondo weltroniano
delle notti bianche (a carico nostro) ….
gli sprechi dite…. stamani il sindaco domenici, uomo anci, ha detto che per trovare gli sprechi a livello locale ci vuole una commissione di inchiesta nazionale….come per dire che per dare dello stronzo a un vicino di casa bisogna organizzare le primarie su base condominiale…
la gente che non vuole governare ragionevolmente, o con scarso spirito governativo se ne stia a casa o all’aci, no all’ anci! certo nel caso di cofferati c’e’ una storia governativa tenuta triplicamente sepolta… sono cose belle….
bassolino non sa cosa consigliare a cofferati, e ti credo! facesse come lui a napoli non ci sarebbero abbastanza ruspe.
edmond :)))
Per Debora Ciuchicchi . .
Neanche Cimoli ed AZ sono statali, AZ e’ quotata in borsa come L’ INTER . .
Per Enzo Valvola,
e’ chiaro che la mia era una provocazione, con un buon 80% di verita’ . .capita spesso che mandiamo in parlamento quello che ci trova lavoro, e non la persona che riteniamo realmente capace . .
Postato da: debora ciuchicchi il 27.10.05 12:18
scusa finalmente una buona idea da questi imbecilli, mandare a lavorare qualche militare in piu non mi sembra una bruta cosa ,quelli che conosco non fanno un cavolo e hanno troppi benefici. certo se ci fossero della alternative lavorative sarebbe meglio.
OT: La UE non stanzierà fondi per il ponte.
Ma non vi preoccupate. Useremo i fondi di cui disponiamo. Certo, il ponte verrà un pochino piu’ corto. A metà tragitto si sbarca sul traghetto, anziché sull’isola, così si utilizzeranno ancora le navi fino al loro disarmo. 😉
Pace e Bene
Innanzitutto trovo che il cambiare idea, se frutto di una discussione, sia una cosa estremamente positiva. Il confronto con gli altri nasce proprio dall’esigenza di arricchimento… e, perché no, di cambiamento della propria posizione riguardo a determinati argomenti. Mi fa, dunque, piacere che Beppe si sia ricreduto sulle low cost… anche se, in effetti, le lamentele di alcuni riguardo i suoi repentini cambi di idee non sono completamente ingiustificati. Attenuante è il fatto che Beppe non è un messia… è anche lui un uomo come noi, con i suoi errori e le sue debolezze, basti pensare che nel suo primo post l’articolo che doveva finire su repubblica riportava erroneamente banco di bilbao invece di abn amro.
Sono il primo ad ammirare Beppe e a considerarlo un idolo, grazie al suo eccezionale carisma, però… ricordiamoci che anche lui può sbagliare. cosa diceva dieci ani fa sui computer ed internet?
Per concludere mi riallaccio all’argomento iniziale. Credo che le low cost siano sacrosante… chiaro che occore buon senso come in tutte le cose. Non vogliano che si ripetano incidenti come lo scorso a agosto a causa di mancate manutenzioni sui velivoli pur di risparmiare!
OT
ciao beppe scusami se vado OT con questo post, ma volevo segnalarti quale è la situazione della centrale ENEL in provincia di rovigo che sarà trasformata a CARBONE.
http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2639364&Luogo=Rovigo&Data=2005-10-26&Pagina=1
Questa è la prima pagina del Gazzettino di ieri, sinceramente sono molto preoccupato perchè abito non molto distante da Porto Tolle.
Volevo segnalarti che questo comune, tra tutti quelli italiani, è uno di quelli con più persone colpite da tumore all’apparato respiratorio (in proporzione al numero di abitanti). Sarà un caso? Penso di no.
Ciao e continua così
Caro Beppe,
sono sicuramente d’accordo con te per ciò che concerne l’irragionevole costo di molte tratte Alitalia, ma vorrei farti presente e sarebbe bello se tu andassi più a fondo nelle tue ricerche, che volare Ryanair a detta degli equipaggi stessi (mio nipote è stato un fly assistant) non è proprio il massimo. Per intenderci lui non userebbe le tratte interne.
Una sola notazione grammaticale: la Lega “avalla” il ponte…immagino il significato fosse quello (avvallare, in quel contesto vvuol dire il contraario!)
Spero e immagino che sia un semplice errore di battitura.
In riferimento a
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56
Signor Emanuele cosa ne pensa di passare un giorno di questi a pranzo da me….gliela faccio assagiare io la luna nel piatto d’argento…
SONO ITALIANA
Non mi sento una marziana ma non rientro minimanente in ciò che lei scrive…
FORSE E’ LEI CHE HA TROPPO…e forse io non sono adatta per essere italiana…NOn ho più pensieri e parole.
l’altro ieri ho acquistato un biglietto da Palermo per Colonia A/R a soli 40 Euro!!!!!!!!! La compagnia è una low cost e come qualcuno ha scritto low cost sinonimo di scarsa sicurezza io ribadisco che sono tutte falsità!!!!! Le compagnie aeree low cost utilizzano aerei di ultima generazione tipo Airbus 319 – 320 o boeing 737-600 737-700, che sono aerei che inquinano di meno rispetto ai 50 e passa MD82 che ha ancora l’Alitalia in flotta e che il prossimo anno saranno banditi dai cieli europei in quanto producono parecchio inquinamento acustico!!!!!
OFF TOPIC
IL BILANCIO DELLO STATO METTE IN CRISI I MILITARI.
Le forze armate italiane sono le vittime della Finanziaria 2006. Il governo,anche quest’anno, ha puntato gli occhi sul dicastero della Difesa. E per ridurre i costi è in arrivo un taglio al numero dei soldati: meno 20mila. A inizio legislatura il bilancio poteva contare sull’1,1% del Pil e ora è sceso allo 0,8%. Una manovra è in corso per trovare almeno i soldi necessari a pagare la partecipazione ai programmi internazionali per lo sviluppo e la produzione di armamenti. Parallelamente si è anche provveduto a sforbiciare 200 milioni di euro dall’1,2 miliardi, extra bilancio, che serve a pagare i costi vivi delle missioni in corso. Ancora non c’è l’annuncio ufficiale, l’obiettivo, dopo la sospensione del servizio di leva era di arrivare a 190mila persone, solo volontari e professionisti.
Ma i soldi a disposizione per il 2006 bastano appena per gli stipendi. Non c’è spazio per ammodernamenti e addestramento: nel 2006 l’Aeronautica sarà costretta a tagli drastici, la Marina e l’Esercito lo stesso. E i contingenti internazionali dovranno essere ridotti di 2mila soldati. Di fronte a questo sfacelo si cercherà di ridurre le strutture e anche le forze operative saranno colpite. È difficile, però, mandare a casa dei professionisti e non si può rinunciare solo ai giovani volontari, per evitare che rimangano i vecchi generali e i marescialli. L’Italia non si confronterà più in Europa e rischierà di essere superata. Già, perché in tutti questi anni, i militari hanno continuato a pianificare Forze Armate da 190mila soldati. Gli arruolamenti, i programmi, le strutture sono state dimensionate su questo numero. E se i soldi non c’erano pazienza, si rimandava a futuri, sempre più improbabili, incrementi. Ora che non ci sono soldi per volare, navigare e addestrarsi sarà arduo passare a uno strumento piccolo, ma efficiente.
ARRIVA SGARBIIIII.
io da quando ho sentito la confessione di Violante (non aver voluto fare nulla contro le TV del cavaliere quando erano al governo), non ho più votato.
figuriamoci ora che arriva anche sgarbi, mastella, de michelis.
ma stiamo scherzando?
http://www.onemoreblog.org/archives/007102.shtml
Postato da: raffaele longo il 27.10.05 12:05
Lo dice perchè gli è stato bannato l’ip, e non può più postare.
Se vai sul suo sito è spiegata tutta la storia.
@Maurizio Ferrante
Intanto non è impossibile rileggere i post altrui.
Con i tasti CTRL-F puoi fare la ricerca del tuo nome a tutto campo e sapere se qualcuno ti ha risposto.
Sorvolo sul fatto che, se è impossibile leggere il blog, mi domando come tu abbia maturato il concetto “né grillo né i grillini rispondono..”. Ma veniamo al dunque.
Se il progetto di riforma Alitalia ha previsto una maggiore competitività acquistando nuovi vettori, che significato assume allora il taglio del personale che, in previsione del rilancio, tornerebbe ad essere utile?
Non conosco né il settore né i dati delle compagnie concorrenti e prendo per buono i dati che mi hai fornito tu sul rapporto nr.personale/passeggero. Però so che, a livello medio europeo, il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti.
Percui, riassumendo, la gestione alitalia ha avuto questi strumenti:
1 – disponibilità di fondi, anche statali, per l’acquisto degli aerei (e la UE ci ha tirato le orecchie).
2 – riduzione temporanea del personale (cassa integrazione)
.. ed altri aiuti che non vado ad elencare, e tu usi ancora il condizionale “forse i manager avranno fatto scelte sbagliate” ?
A me vien da pensare proprio che le abbiano fatte, invece. E penso inoltre che la lobby di cui parli sta proprio a livello dirigenziale, che ha potuto altresì disporre dei fondi a proprio piacimento.
Tagliare il personale per far quadrare il bilancio, è l’arma dei manager incapaci che non sanno reimpiegare le risorse di cui dispongono.
Pace e Bene
sto ripensando a quel signore/ragazzo che propose di fare le fotocopie degli argomenti proposti su questo blog e lasciarle in giro nei supermercati, mettendo una nota che indicava di “ridistribuire” quel foglio dopo averlo letto….
non si potrebbe fare?
Scusate,
non entra nella discussione ma ho problemi nell’inviare un articolo ad una persona.Dopo aver riempito i campi mi dice:’mettere una mail valida’.Ma le mail sono corrette.
grazie.
marco
Postato da: Diogene Assunto il 27.10.05 12:01
io sono delusa da un po’.
Se grillo vuole fare contro informazione dovrebbe per lo meno diocumentarsi prima di postare, altrimenti nello spazio di tre giorni chi vola con le low cost passa dall’essere un pollo a essere molto furbo.
Sbagliare si può, certo, e anche cambiare idea, però mi pare che ultimamente si pecchi un po’ di superficialità.
– Cimoli 2.500T Eur ? Recoba ne guadagna 8 e Valentino Rossi 20 . .ma non hanno sulle spalle il peso di piu’ di 10.000 famiglie . .
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56
Trovo anch’io che i calciatori e alcuni personaggi famosi guadagnino troppo, ma Recoba, Valentino, ecc. non sono mica statali!
Postato da: emanuele pignotti il 27.10.05 11:56
———————–
a quando una razza eletta che ci indichi la luce e organizzi ogni minuto della nostra vita?
voglio solo vedere se e’ vero:
SIGNORAGGIO
voglio farvi un esempio: mio cognato lavora per un ospizio privato convenzionato con la regione lombardia,è il responsabile della manutenzione e della sicurezza, quindi se scoppia un incedio e qualcuno ci lascia la pelle sono cavoli suoi. Quindi avendo dell’esperienza ha proposto alla direzione di svolgere dei lavori, la direzione approva perchè scopre che ci sono dei fondi anche da parte della regione.
Approvato il progetto mancava solo un timbro per avere a disposizione i fondi della regione quindi si è dovuto recare all’ufficio di competenza a Brescia. Dopo aver fatto le domande in carta da bollo di rito e atteso la conferma si reca a quell’ufficio, dopo aver fatto mezz’ora di anticamera, viene chiamato, da notare che non c’era nessuna coda davanti a quell’ufficio, entra e trova tre persone due intente a fare le parole crociate e la terza a giocare con internet. Uno dei tre si alza svogliatamente e dopo aver visionato tutta la documentazione appone il timbro e ritorna a fare le parole crociate. Tutto questo è successo 6 mesi fa.
Ma qualche giorno addietro Beppe ci ha detto che volare pagando il biglietto meno di un pollo … era da polli! E adesso? Sono un po’ confuso … deluso.
Un paese dove ,piuttosto che a lavorare(Non ce n’è di lavoro in Europa…vuoi che noi eccediamo in qualcosa di positivo rispetto all’EU?), ti insegnano a rubare?!?Ma dove lo trovi più il paese dei balocchi se non qui!!!!
Purtroppo e aggiungerei ,grazie a noi italiani,so bene cosa significhi tentare di vivere e di farsi una famiglia in Italia.
L’unica cosa che non capisco, ma non c’entra con l’argomento del giorno, è perchè si faccia sempre più spazio a tutto il 3° mondo?(Crisi di domanda/offerta?)Molta gente arriva in Italia consapevole di poter raggiungere in minor tempo lo stesso diritto/obiettivo che altri paesi non concedono …o forse loro apprezzano l’Italia e le sue leggi e noi no? …. non credo…e/o probabilmente noi italiani facciamo un pò effetto figliol prodigo…Primo o poi il popolo di mammoni torna a casa e gli altri no!.. e quindi dobbiamo trattarli meglio di noi,diritti annessi o connessi,tanto gli extracomunitari se li prendono comunque sempre grazie a chi glielo fa fare e cioè GRAZIE a noi.
Una stanca sopravissuta convivente disoccupata
Postato da: Danila polini il 27.10.05 11:52
Cara Danila, il motivo per cui ho lasciato quel lavoro, l’ho già spiegato, ovvero non mi andava di avere sulla cosienza la vita delle persone. Si guadagnava bene, ma adesso non sono mica disoccupato. Ho soltanto cambiato mestiere fondando (insieme a colleghi onesti), sempre nel settore aereo, una ditta di consulenza.
E poi cosa ti fa pensare che io non abbia denunciato certi fatti?
Il problema è che certe cose le sanno in molti, ma nessuno ne vuole parlare, tantomeno i giornali.
ho aperto oggi per la prima volta questo blog tanto sponsorizzato da alcuni miei amici .
risultato ? DELUSIONE !!
mi sembra che il wording sia banalita’, propaganda, e soprattutto energie e fiato da sprecare trattando temi dei quali non si conoscono realmenti i concetti di base, e molto piu’ grave lo si fa’ in modo fazioso . .mi chiedo come mai Beppe Grillo non faccia fatica ad accettarlo (xche’ per il momento non voglio pensar male) . .
– Cimoli 2.500T Eur ? Recoba ne guadagna 8 e Valentino Rossi 20 . .ma non hanno sulle spalle il peso di piu’ di 10.000 famiglie . .
– Beppe Grillo in politica ? divulgare i costi di gestione, gli stipendi, i privilegi . .E’ PROPAGANDA, anche facile da fare quando si e’ fuori dal giro, e quindi inattaccabile ..
le soluzioni, oppure le proposte dove sono ?
– Lavoro per una delle compagnie aeree che detiene l 80% del mercato interno, vi manca l’ info pero’ che tale compagnia sta’ riorganizzando la struttura dal 1995 . . licenziando, ricollocando, deprimendo . .riassumendo a contratti molto meno onerosi, ma aumentando le responsabilita’ egli incarichi . .Sono in questo settore da 12 anni circa, e’ ora che Alitalia mandi a casa un po’ di gente che la mattina vedo gironzolare per i corridoi senza meta, per leggere poi che l’ italiano medio non vuole piu’ volare AZ
– DELUSO da persone che scrivono su questo tema e tirano in ballo Osama, Bush . . faziosi e inopportuni, Sig. Grillo dovrebbe pilotare un pochino di piu’, sarebbe costruttivo ..
– I parlamentari, dovrebbero guadagnare il triplo di quello che guadagnano, il problema e’ la gestione totale, dovrebbero essere dei superman-superpagati, non dei scansafatiche, esseri superiori, che vale anche per gli insegnanti, allora farebbe quadro.Platone disse che l’ uomo che non si assume l’impegno merita di essere governato da persone peggiori di lui . .Invece l’ italiano si lamenta e aspetta la luna su un piatto d’ argento, poi abbiamo tutti 3 macchine, 4 televisori, 5 cellulari
e vogliamo parlare del’Aeroporto di Reggio Calabria monopolio dell’Alitalia dove non si ha neanche un volo low cost e dove le uniche tratte effettuate sono reggio c.-roma o reggio c.-milano, dove airone ha solo la tratta su milano perché per roma era un costo eccessivo? e dove Alitalia per far entrare Airone ha fatto ostruzionismo?
vogliamo parlare dei costi di gestione di questo piccolo ma costosissimo aeroporto o dell’albergo a 4 stelle in cui vanno a dormire i comandanti di volo?
…e lo chiamano l’Aeroporto dello Stretto! noi reggini per poter avere dei costi accessibili dobbiamo buttarci su Lametia T. (il che vuol dire partire con 4 ore d’anticipo visto la nostra autostrada) o su Catania che come distanza non è da meno!
cordialità
Postato da: Michele Ramponi il 27.10.05 11:39
Scusa Michele, ma se sei così preoccupato e così coscienzioso di lasciare un lavoro ( oro puro oggi giorno>) come mai scrivi qua queste cose ( gravissime al mio parere) e non sei andato a denunciarle?.
Certe volte non è questione di pulire la coscienza ma di evitare una catastrofe.
L’idea cattolica che la confessione cancella il male fatto da noi o da altri non è civile, è solo perversa
Voglio accennare ad un problema molto diffuso in italia, che poi cercero’ di sviluppare in seguito con tutti voi. Penso sia il momento di parlare anche di queste cose.
Parlando di Societa’ “quasi” statale, mi viene da pensare alla flotta (e il caso di dirlo) di raccomandati che ci sarano dentro.
Vedete, ai tempi di craxi, andreotti e forlani e anche con de mita e tutti i suoi compagni, un sacco di persone sono entrate nelle poste, pubblica istruzione, universita’, ferrovie e anche nell’alitalia.
Il fatto e’ che ne hanno assunti troppi, in posizioni forse non necessarie.
A loro volta i nuovi assunti non si sono mica prodigati piu’ di tanto, non tutti hanno lavorato come si deve. Quindi si sono determinate le seguenti situazioni:
1. Compagnie al collasso con esuberi spaventosi (ricordatevi delle ferrovie).
2. Un sacco di persone che per anni ha fatto poco o niente, che ora ci dobbiamo sorbire noi (con pre pensionamenti o altro).
3. Compagnie che hanno perso enormi capitali che noi paghiamo.
4. Ricorso alle privatizzazione che sono il veleno per una societa’ civile quando si parla di servizi pubblici. Le ferrovie hanno chiuso molte stazioni e se ne fregano di migliorare il servizio perche’ hanno il monopolio, cosi’ per le poste.
Parliamo anche di questo.
Beppe Grillo, se ci sei batti un colpo.
Io ho fatto delle proposte al mio partito su questo tema e presto ne discuteremo.
ciao
ultime notizie dall’ Italia:
Berlusconi dice a Ciampi:
“questo governo ha fatto molto per i cittadini italiani e per questo paese”
Forse pensa di abitarci solo lui in questo paese…..
(tutto per me e per gli altri se ce nè)
A proposito di incidenti aerei,ecco l’indirizzo di un dettagliato sito che riporta valutazioni sulla sicurezza delle varie compagnie aeree mondiali
http://www.airsafe.com/
ciao!
Cesare
Luca Popper
E’ impossibile leggere i post passati qua dentro. Una delle ragioni che non mi fa “amare” questo blog.
Cmq i voli e le destinazioni sono obbligatoriamente da tagliare se non hai i soldi, oppure diventa controproducente volare in certi posti. Negli USA sono in pochi a viaggiare Alitalia, dunque i tagli li fanno su quella tratta, non certo sulla Roma-Atene che è piena.
I manager avranno fatto scelte sbagliate, ma secondo me l’affossamento finale è la presenza di lobby di lavoratori che non permettono un risanamento per non perdere privilegi.
Qui discutiamo di qualche stipendio… suvvia, non sono i 100.000 euro l’anno ad affossare una società che ha sui 500.000.000 di euro. Sono problemi STRUTTURALI. Il pagare 4 persone per fare un lavoro quando Ryanair ne paga 1. (I dati sono su espressonline.it). Elimina 2 di quei 3 dipendenti e vedi se non puoi recuperare qualche euro per passeggero… e tornare in attivo con gli utili di fine anno. Purtroppo tra scioperi e cavoli vari… la dirigenza non fa nulla, e il governo non si intromette in una società per tutti destinata a fallire
Salve
Bravo !
Continua così su tutto il fronte…. e non mi dilungo con ulteriori meritati complimenti.
Viva il low cost, ma tutto ha un limite e questo limite è la sicurezza. Nel mondo in cui viviamo con i “pesci cane ” che ci circondano, tutti occupati ad arraffare utili senza remora alcuna, credo che il “low cost” dovrebbe diventare un ” equo cost ” perché anche la vita dei passeggeri per poco che valga, qualcosa costa.
Fatevelo dire da chi il settore della manutenzione degli aerei lo conosce da 24 anni, e ci lavorava come capo settore fino a 1 anno e mezzo fa: le low cost si possono permettere certi prezzi perchè tagliano spudoratamente e sotto banco sui controlli, con qualche tangentina…
quando volate con una di queste compagnie, state praticamente facendo una scommessa sulla vostra vita.
io ho abbandonato il settore perchè non volevo avere sulla coscienza la vita di cmigliaia di persone…
Sono d’accordo con tutti coloro che criticano il sindacato. Sono dei veri parassiti che drenano ricchezza per non fare niente. Si sono organizzati come un ministero e si sono ritagliati la loro fetta di potere che usano allo stesso modo dei politici.
Si sono avventati sui fondi pensione per garantirsi un futuro togliendo ai lavoratori una parte di rendita. Hanno reiventato L’INPS. Ma non era stato fatto un referendum che aboliva il prelievo mensile dalle buste paga delle quote di iscrizione?
Solo i fessi non cambiano mai idea.
Ho visitato il sito http://www.sprechirossi.com. Mi aspettavo dati reali e dimostrati sugli sprechi degli enti locali. Invece la solita storia: Parole,parole,demagogia,demagogia. Probabilmente pensano che la gente beva tutto in adorazione dell'”unto” ma ormai non è più così. Dati reali sono invece i tagli della finanziaria agli enti locali ( ma tanto ai superstipendiati dirigenti,onorevoli,senatori no gliene frega niente ).
Il Politecnico di Studi Aziendali di Lugano http://www.unipsa.ch e http://www.umc sentenza n.204/2000 del 14/9/2000 è stato condannato per PUBBLICITA INGANNEVOLE dal GRAN GIURI dello IAP ISTITUTO dell’AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA in quanto il messaggio -pcu.edu con in oggetto è stato ritenuto ingannevole nella misura in cui ingenera nel pubblico la convinzione di poter conseguire un titolo analogo al titolo di dottore conseguibile in Italia quando il titolo conseguibile presso il Politecnico di Studi Aziendali non è paragonabile ad alcun titolo accademico italiano.Il messaggio è ulteriormente recettivo in quanto il titolo pubblicizzato è privo di valore legale nella stessa Svizzera e come tale non è passibilie di alcun riconoscimento secondo quanto previsto sia dalla Convenzione Europea del 1959 sia dalla normativa Italiana e Comunitaria in materia di riconoscimento dei titoli accademici stranieri.Inoltre vi è il mancato riconoscimento da parte delle Autorità Elvetiche del Politecnico di Studi aziendali quale istituzione universitaria di qualsiasi genere come desumibile dalla richiesta avanzata dalle stesse Autorità di informare il pubblico circa l’ASSENZA DI VALORE LEGALE e la NON EQUIPOLLENZA di detti titoli ad ALCUN TITOLO ACCADEMICO ITALIANO O SVIZZERO OD EUROPEO. Rivolgetevi quindi it a strutture riconosciute quale è la ESE EUROPEA SCHOOL OF ECONOMICS http://www.uniese.
ROBERTO VACCA noto e prestigioso docente universitario professore di Automazione del Calcolo all’Università di Roma e di Ingegneria dei Sistemi a Milano e Roma sarà presente quale testimone ignaro ed inconsapevole della condanna inflitta e del mancato riconoscimento quale università di qualsiasi genere da parte delle Autorità Elvetiche al DIES ACADEMICUS del Politecnico di Studi Aziendali di Lugano previsto per il prossimo 21 Novembre 2005.
Il Politecnico di Studi Aziendali di Lugano alla data odierna NON HA RICEVUTO l’accreditamento dall’OAQ Organo di Accreditamento e di Garanzia della Qualità delle istituzi
Propongo di sporgere una denuncia collettiva (una bella “class action”) contro quelli, fra i nostri dipendenti, che hanno promosso il “prestito-ponte” di 400 e passa milioni di euro un’anno fa, quando era già chiaro che la nave stava affondando senza possibilità di salvezza.
Riprendiamoci i nostri soldi!
In Risposta all’arguto Massimo Pradella (in modo scherzoso):
Secondo me siamo dei Polli Furbi… oppure potremmo essere dei Furbi che si spacciano per polli per pagare il prezzo riservato ai polli (non ammalati di H5N1) xchè siamo proprio furbi. Ma io credo che tutto sommati i veri Furbi siano dei polli lo stesso e quindi… Signora gavaresea del poeo rosto??? Magari oncora caldìn???(signora avrebbe del pollo arrosto??? Magari ancora tiepido???)
Ciauz
@Maurizio Ferrante
> …Non potendo diminuire il personale ha dunque diminuito i voli, le destinazioni, ha perso fette di mercato ed ora si trova come prima: troppo personale rispetto ai clienti.
Ma chi, secondo te ha deciso di ridurre i voli? Il personale di terra Alitalia? O gli stessi manager che, dopo aver acquistato con fiori dollaroni (in parte anche tuoi e miei) degli aerei nuovi, ha deciso di lasciarli a terra?
Una compagnia aerea deve competere. Per competere deve far volare la sua flotta e crearsi il suo mercato. Tagliare il numero di dipendenti è solo un palliativo che non porta da nessunissima parte.
Se rileggi i miei post e quelli di altri, questo è già stato scritto, e quindi si può civilmente discutere anche sulla base delle tue idee.
Se invece vuoi solo fare della provocazione gratuita chiamando chi ti risponde “grillino”, sei solo un poverino.
Pace e Bene
Mi meraviglio di beppe………….
berlusconi fà vomitare e su questo non ci piove..
Perchè non parlate di cose serie???????
Cosa dite di cofferati (il primo che ha firmato la concertazione sui contratti CO.CO.CO) ora passa a maltrattare le minoranze etniche (rom o zingari kosovari) e prodi elogia tale politica. Io ricordo che lo stesso prodi mandò i soldati italiani a bombardare la jugoslavia e quelli che noi chiamiamo zingari. POVERI IPOCRITI……
Forza prodi altro che forza italia…..
Dicevo caro Beppe a me non frega una mazza di quanto costi il biglietto aereo Milano-Roma…
Sto perdendo la stima verso di te e questo paese di piccoli borghesi (te compreso) che sanno soltanto lamentasi.
Per Massimo Pradella:
Beppe ha detto che si è ricreduto dopo tutti i post a favore delle compagnie low-cost che sono stati inviati dopo “l’uomo-pollo”
l’ha scritto nel ps del suo post!!
Comunque grande Beppe, pechè come sosteneva Montanelli, solo gli sciocchi non cambiano mai idea.
Devo dire che questa volta sono un po’ deluso, al di là della palese contraddizione fra quanto detto poco tempo fa a proposito delle low cost mi sembra che le fonti portate a prova siano a dir poco di parte e quindi come tali di scarsa attendibilità. Mi aspetterei più rigore proprio per mantenere intatta la credibilità che Grillo si è faticosamente guadagnata. Apprezzerei molto un chiarimento.
Ciao Beppe.
da buon veneto ed EX leghista (quando avevo 20 anni… e un altro capire) io preciserei:
Maroni Freschi….
Sto’ PAR DE MARONI!!!
Qualche anno fa passeggiavo con un gruppo di amici alla fiera del paese e passando davanti alle bancarelle una signora che vendeva le castagne arrostite ci grida: forza ragazzi, gavemo i maroni caldiiii!!! (forza ragazzi abbiamo le castagne calde) Mentre parla il mio sguardo si incrocia con suo e subito dopo il mio occhio cade sulla sua bellissima figlia che stà di fianco. Al che mi è venuto spontaneo risponderle: Signora no a xe preocupa che i maroni i ghò caldi anche mi (signora, non si preoccupi che anche io ho i “marroni caldi”).
Lo so che sembra un po’ volgare ma a me ha fatto “copare” (ammazzare) dalle risate… a mente fredda.
Ciao Beppe… e se ti serve una spalla, sappiami dire che io mi ci butto!
BayBay… (bye bye)
Su questo blog trovo un piccola contraddizione, ovvero qui scrivi:
“…Per tornare ad Alitalia: viva le low cost! Che ci consentono di viaggiare a prezzi bassi e onesti.”
mentre sul blog “L’uomo-pollo” avevi scritto:
“…E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare. (…) Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter. Siamo uomini o polli??? …”
Quindi? …Se usiamo le low cost siamo Polli o furbi?
ho letto il commento di valerio del 27.10, a proposito degli sprechi rossi, e allora sono andato a vedermi il sito che valerio consigliava, ovvero
http://www.sprechirossi.it, e sapete da chi è redatto???
da forza italia…
e oltretutto, andatela a vedere vi prego, c’è un’avvertenza, che dice che forza italia declina ogni responsabilità sulle cose dette sul sito di forza italia(…)
immaginate che attendibilità possono avere queste notizie
valerio, fai altro, lo dico per te
stefano cesone
ho letto il commento di valerio del 27.10, a proposito degli sprechi rossi, e allora sono andato a vedermi il sito che valerio consigliava, ovvero
http://www.sprechirossi.it, e sapete da chi è redatto???
da forza italia…
e oltretutto, andatela a vedere vi prego, c’è un’avvertenza, che dice che forza italia declina ogni responsabilità sulle cose dette sul sito di forza italia(…)
immaginate che attendibilità possono avere queste notizie
valerio, fai altro, lo dico per te
stefano cesone
Domenico CoppolA
Ho letto un articolo su Alitalia. Quello che dici è verosimile, ma secondo l’articolo, ci sono delle lobby spaventosamente forti che non permettono il risanamento. Ci sono i manager, i piloti e tutti quelli che lavorano in Alitalia. E’ vero che l’Alitalia ha meno personale di altri vettori per ogni aereo (120 persone contro i 200 e passa degli altri), ma in termini di passeggeri ha circa 4 volte il personale per ogni passeggero. Non potendo diminuire il personale ha dunque diminuito i voli, le destinazioni, ha perso fette di mercato ed ora si trova come prima: troppo personale rispetto ai clienti.
La soluzione suggerita è quella di tagliare personale. Io credo che cosi’ si potranno in futuro abbassare i prezzi e pian piano rimettere in sesto le vecchie destinazioni. Una volta ristrutturata l’azienda pensare alla riassunzione e a una nuova espansione.
Ora la mia domanda è:
CON CHI CI SI SCHIERA, COI SINDACATI O CON LA SOCIETA’? Ne Grillo ne’ i Grillini rispondono…
Visti i CHEMTRAILS e USAF io sarei per l’abolizione degli aerei in generale…:-)
Dannatissimi fratelli Wright!
E poi è sempre un rischio: se ne cade sul Partenone?….o su Berlusconi…? (può succedere anche per guasto o errore umano)
Postato da: Valerio Simone il 27.10.05 10:56
…te sei onesto?
La questione del nepotismo nelle grandi aziende è un male puramente italiano, bisogna vedere la questione dei concorsi pubblici, io l’ho vissuto sulla mia pelle arrivato tra i possibili pretendenti all’assunzione in un comune del nord ribadisco del nord vengo scavalcato da persone abitanti a 1000 km di distanza grazie alla conoscenza della persona giusta, e poi dopo esservi entrati hanno approffittato della prima finestra possibile per ottenere un avvicinamento a casa, ed io, disoccupato con famiglia sulle spalle ho dovuto attendere due anni facendo i più disparati lavori. quindi non sparate su certe iniziative della lega
Ma sapete che per una studentessa siciliana fuori sede come me per fare la tratta Palermo – Roma mi converrebbe di più fare Palermo – Londra e Londra – Roma? E’ uno schifo…
Giusto!!
Le Low-cost, spendono anche più soldi in manutenzione dei propri aeromobili, poichè non possono permettersi di avere vettori fermi(produttività marginale).
Il paradosso e che queste compagnie costano meno delle tradizionali, ma spendono di più in sicurezza e manutenzione.
Gennaro Tagliamonte
Beppe Grillo scriveva:
”
E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
”
Mi associo a quanti chiedono a Beppe Grillo se concorda con se stesso, o se invece non si comprende affatto.
Per Valerio Simone,
stampace du´magliette con la tua faccia, che le indosseremo.
Il fatto che tu giornalmente persista a comparire sul sito non per contribuire costruttivamente, ma solo per dire che non credi a Grillo.Ora, a prescindere da ” e ´sti c….” che sorge spontaneo,ma non hai nulla di piu`piacevole e meglio retribuito da fare?
Qui ti rovini la salute cosi`!Vai all´aria aperta! C´e`il sole li`fuori!
Conosco bene la materia perchè ho lavorato nel settore per vent’anni (non per Alitalia). Le low cost non sono nate dal nulla. C’è stato uno spargimento di sangue iniziato una quindicina di anni fa (in Europa, un po’ prima in America) che ha portato alla situazione attuale ed alle successive evoluzioni che vedremo e che non è possibile riassumere in poche righe. In ogni caso le low cost non potranno mai sostituire i grandi network. I dati di Ryan Air, essendo di Ryan Air, sono di parte e raccontano solo un pezzo della verità. I grandi sopravvissuti in Europa sono solo 3, Lufthansa, British Arways ed Air France, e nessuna se la passa particolarmente bene. Nel bilancio delle due ultime inoltre ha un peso non trascurabile il mercato delle ex-colonie. Il caso Swissair è completamente diverso, lì il problema era che non essendo la Svizzera nella CEE non poteva utilizzare liberamente gli scali europei, che sono stati gradualmente resi disponibili alle compagnie CEE senza bisogno di accordi fra governi, inoltre la Svizzera è una nazione priva di mercato interno quindi necessitava di recupare passeggeri all’estero. Non aveva nessuna speranza di sopravvivere. Il problema principale (tra i molti) dell’Alitalia è sempre stato il rapporto delirante tra manager e dipendenti, rapporto che, di ristrutturazione in ristrutturazione, è sempre aumentato in favore dei primi poichè veniva sempre ridotto solo il numero degli operativi (cioè quelli che producono reddito).
Se poi andate a spulciare la lista dei dirigenti Alitalia troverete molti cognomi stranamente familiari (bipartisan). Il che la dice lunga sull’efficienza della struttura.
eccetto che volare dovrebbe costare 20 volte di piu’ [almeno fino a che non si trovano combustibili non inquinanti / che non emettono CO]
ma vabbe’, tutti devono poter volare, no?
Il problema delle aziende italiane è che prevale la logica dell’ “amico dell’amico” e non quella dell’efficienza. I costi lievitano perchè i posti decisionali sono presidiati da personale corrotto che devia e moltiplica i flussi di denaro verso società esterne amiche, di cui sono spesso beneficiari. Per migliorare la situazione deve cambiare il modo di pensare della società italiana che si deve accorgere che il bel paese non è più un circolo privato ma parte di un network in cui la competitività è la regola e non l’eccezione come adesso avviene. La Cina è oramai alle porte, speriamo che anche la politica se ne accorga.
Beppe Grillo, sei una persona ammirevole, stai facendo un ottimo servizio sociale, e a partecipare siamo in tanti, infatti su http://www.alexa.com (statistiche dei siti più visti al mondo), il sito beppegrillo.it è tra i siti più visti in italia, bene continua così.
Approposito di Alitalia, ho un piccolo agriturismo in toscana, Airfrance, perde le valige a degli ospiti sudafricani, arrivati il sabato, la domenica mattina, arriva il corriere Airfrance presso l’ agriturismo e consegna le valige (valige smarrite sono state consegnate dopo circa 24 ore), Alitalia smarrisce le valige a degli ospiti americani arrivati il giovedì, il venerdi arriva la telefonata dall’ aeroporto di milano di indicare l’ aeroporto più vicino all’ agriturismo, la domenica mattina telefonano dall’ aeroporto di Firenze chiedendo se gli ospiti erano ancora presso l’ agriturismo, ho fatto presente che Airfrance aveva consegnato dopo 24 ore le valige smarrite, mi hanno risposto che con Alitalia il servizio è peggiore (testuali parole della persona dell’ aeroporto),la prima valigia arriva lunedì sera,manca però la seconda valigia, che arriva il mercoledì pomeriggio (ma sono dovuto andare a prenderla a siena), gli ospiti sono partiti il giovedì mattina.
Risultato vicenda :bella figura che abbiamo fatto, di sicuro non prenderò mai un volo Alitalia, spero solo che qualcuno se la compri sta cavolo di compagnia Italiana, e porti l’ efficenza necessaria che totalmente manca.
E`chiaro che le compagnie Low Cost non siano il paradiso in terra, se guardiamo ai tipi di rapporti di lavoro che i dipendenti hanno, etc.
Ma se parliamo delle difficolta`di collegamento con le citta`, di spese varie beh, non vorrete preferire Malpensa a Forli`!Solo per trovare dove devi fare il Check in o dove ritirare i bagagli (se li ritrovi integri)o i tempi d´attesa, le distanze dal centro citta`; in quanto ai parcheggi, io parlo per Hahn , di parcheggi ne hanno infiniti, e per diverse fasce di prezzo, a secondo della istanza parcheggio-aereoporto…pagare invece 200 euro in piu`per avere una copia di giornale,che all´edicola costa 1 euro (e spennemoli du´soldi!) oppure un pasto completo per una tratta di un´ora, magari compiuta alle 5 del pomeriggio…insomma , per motivi di diporto, un bel fine settimana all´estero, o solo per vedere una mostra o un concerto per un ventenne , e`un sogno!
Peccato non avere 20 anni di meno!
E mi fa sentire piu`europeo.
Postato da: Aeon Flux il 27.10.05 10:43
Lo stato deve creare le condizioni quadro ideali per operare nel turismo (o nel nostro caso nell’aviazione) non fare lui stesso l’operatore turistico. In questo modo creerebbe posti di lavoro. Purtroppo investire come stato nell’aviazione (vedi anche altri esempi europei e americani)è fallimentare ed è soltanto (purtroppo) un prolungamento artificiale dell’azienda in declino…quindi i posti di lavoro sono comunque a rischio.
11 settembre (visto che si parla di aerei)
io non conosco i siti ove si afferma che la documentazione di controinformazione sull’11 settembre è falsa, ma ci sono alcuni fatti che sono incontrovertibili (beppe, questo fatto merita la tua attenzione, perché da sempre la storia si costruisce con fatti distorti):
1)perché pur essendoci decine di telecamere non ci è stato fatto vedere l’aereo che colpì il pentagono? Come mai non provocò un incendio colossale come quello che avrebbe fatto crollare le torri?
2)come mai alcuni cronisti hanno sostenuto in diretta che l’aereo che colpì la seconda torre non era un aereo civile (cosa che sembra essere confermata dai filmati)? E come mai raccontarono anche di più di un’esplosione? Come mai la stessa cosa è confermata da medaglie al valore per quel giorno?
3)Come mai molti parenti delle vittime hanno rifiutato l’indennizzo perché pretendevano una verità migliore?
4)Chi ha scommesso sul crollo delle azioni della UA e ppoi non è mai andato a riscuotere la vincita?
5)Come mai i sistemi di difesa USA (aerei) hanno funzionato in maniera così inefficace?
6)Come mai nessun giornalista si è posto queste domande?
Un augurio sincero a Cofferati.
Che in uno Stato di diritto ci sia qualcuno che pensa che in alcuni casi la legge va trasgredita, è pura pazzia e che questo qualcuno sia una forza politica che si prepara a governare ancora di più. Sull’uso delle ruspe per abbattere le case sul fiume Reno non si può essere che daccordo con Cofferati, visto che nel caso malaugurato in cui il fiume avesse straripato portando via le case e la vita di qualche rumeno, gli stessi che ora contestano la decisione presa avrebbero manifestato per chiedere la testa dello stesso Cofferati reo di aver lasciato morire per inattività delle persone. Il principio della legalità deve essere rispettato altrimenti rischiamo di andare allo sbando totale, perchè non si può chiedere il pieno rispetto delle leggi ad alcuni e la possibilità di derogare ad altri. Questo è di fatto il principio del totalitarismo. Io abito a Sassuolo e anche qui il comune (giunta di csx)ha dovuto sgombrare un fabbricato abitato da immigrati molti dei quali irregolari, e dove ormai l’attività prevalente era lo spaccio di droga. Certe situazioni vanno affrontate e la mano dolce non serve. W Cofferati
Il problema di Cofferati, e i clandestini.
Perché deve essere lui, ad’imporre queste regole e non lo stato?
Nella mia città rubano le macchine e le danno fuoco, solo per il gusto di divertirsi,
un conto se uno ruba per un tozzo di pane, ma qui si parla di delinquenti che sfruttano i minori, li mandano a rubare e loro stanno tranquilli. Io sono un cattolico, e mi domando con tutti i soldi che la chiesa prende, perché non ospita i clandestini all’interno dei loro alloggi, vi posso garantire che la chiesa ha un sacco di IMMOBILI in disuso ma nessuno dice nulla su questo fatto?
Ecco perché si è posto il problema dell ICI .
ODIO L’ALITALIA
CHIUDETELA
DOVEVA FALLIRE 8 ANNI FA
NON VOGLIO PIù SUBIRE RITARDI
viva le low cost, viva il libero mercato, viva le regole
Premesso che Alitalia è ancora oggi un bel carrozzone sulle cui poltrone far accomodare figli e figliocci di potentati vari, in cui gli sprechi (sono una fonte diretta)in ordine ad appalti, gestione,scelte strategiche,stipendi per i manager di turno e liquidazioni relative sono da capogiro. Premesso ancora che Alitalia deve operare sul mercato ma si deve muovere in ambito di scelte politiche (vedi Malpensa). Detto questo per favore non chiedete alla leggera di chiudere una compagnia che è l’unica in Italia ad essere contemporaneamente vettore ed azienda di manutenzione; ai dipendenti sono stati richiesti in questi anni sacrifici enormi economici(contratti di solidarietà,blocco ormai decennale del contratto,tagli vari sullo stipendio ed in ultimo la cassa integrazione)e carichi di lavoro pesantissimi (è un luogo comune pensare il contrario)mentre tutto intorno continua come anzi peggio di prima. Non bisognerebbe incensare il modello low cost; non perchè siano meno sicure (lo sanno solo loro) ma perchè se quel modello fosse esteso a tutte le imprese i dipendenti salariati non sarebbero in grado di acquistare nemmeno un biglietto low cost senza parlare della qualità del lavoro e in definitiva della vita.
Sbarchi, 240 clandestini sulle coste agrigentine
Un barcone stamattina a Licata: a bordo anche donne e bambini. Ieri 700 migranti a Lampedusa e Siracusa (Repubblica.it)
Postato da: Abdullah O muntagn il 27.10.05 10:12
@ Abdullah
Li possiamo cremare, si ottiene un ottimo sapone per cani ecologissimo.
Definire compagnie come Ryan Air e simili low cost è quasi un insulto!!!
In realtà sono dellle società che hanno un buon management capace di adeguarsi al mercato e quindi di essere altamente competitivi sul mercato senza pero venir meno sulla sicurezza dei passeggeri soddisfacendo a pieno i consumatori!
In Italia invece tutte le societa di cui lo Stato è proprietario sceglie il management in base a opinioni politiche e nepotismo!
In Italia la meritocrazia non esiste e, se l’economia italiana va male, la colpa è principalmente di una classe politica ormai antica e antiquata.
Siamo arrivati in un punto cosi basso che per migliorare basterebbe pochissimo!
E quando penso che l’Italia come sociatà abbia toccato il fondo, la politica con un colpo di reni ci porta ancora più in basso!
Come direbbe Giobbe Covatta:”Signore ti prego,visto che siamo nelle feci fino al collo, evita almeno di fare l’onda”
” c’e’ un tempo per nascere e un tempo per morire… ma ottobre si sa e’ tempo di maroni ”
(stagionale del sottobosco padano)
report esy pil
(27-10)
Nella puntata di 8 e 1/2 in cui ha avuto prodi in studio, ferrara temo sia rimasto sconcertato in maniera definitiva dal sottovuoto prodiano, apparendo in chiusura di trasmissione totalmente rassegnato.
L’unico aspetto non contorto del ‘prodiano palese’ (sul quale si potrebbe intitolare anche un periodico!) e’ stato il sentimento coloniale che nutre per la calabria. Anche sul versante coloniale delle anime e’ stato pero’ superato dal vescocvo di locri, persino meno lento nella mira delle parole. Insomma, NO all’ intervento straordinario… NO….. NO…..
Si alle risorse straordinarie ($). Lui di sgambetti in campo economia e’ esperto. Neanche la voce di ferrara e’ riuscita a superare il timpano di prodi (l’orecchio interno e’ blindato al pari del CSM) su questioni di procura, luogo in cui ci si sgambetta a piacere, a sentire ferrara pure evitando di salutarsi, facendo l’ interesse in definitiva della criminalita’ organizzata.
ma la magistratura in calabria deve essere indipendente, o assente? e il lavoro di gruppo? (o di scuadra)? …sembrano tutti esperti di marketing da call center nel rimpallo/rifiuto delle responsabilita’.
si vedeva che prodi cercava di mettere in difficolta’ il governo ma non ci riusciva perche’ la magistrature e’ indipendente, fino a prova contraria certificata da divertenti salti di ragionamento, si sa.
lo si chieda anche a di pietro, vedrete che rispondera’ che anche in calabria c’e’ un problema di vetture e di automezzi e di buoni benzina.
caro beppe,
anche i magistrati sono nostri dipendenti?
sono doppiamente dipendenti? e quando si mobbizzano vicendevolmente al pari di certi manager alitalia, chi li deve riportare per terra?
edmond :)))
spesso mi è capitato di sentire parlare della sindrome della quarta settimana, ma l’avevo trovata più che altro una trovata pubblicitaria.
Ieri sera mi sono recato in un grosso ipermecato a fare la spesa (mi capita di rado), non potevo credere ai miei occhi, è tutto vero io e poche altre decine di persone ci aggiravamo tra gli scaffali con spazi immensi, niente coda alla cassa e allora ho pensato grazie nano, tu si che dai una mano
Definire compagnie come Ryan Air e simili low cost è quasi un insulto!!!
In realtà sono dellle società che hanno un buon management capace di adeguarsi al mercato e quindi di essere altamente competitivi sul mercato senza pero venir meno sulla sicurezza dei passeggeri soddisfacendo a pieno i consumatori!
In Italia invece tutte le societa di cui lo Stato è proprietario sceglie il management in base a opinioni politiche e nepotismo!
In Italia la meritocrazia non esiste e, se l’economia italiana va male, la colpa è principalmente di una classe politica ormai antica e antiquata.
Siamo arrivati in un punto cosi basso che per migliorare basterebbe pochissimo!
E quando penso che l’Italia come sociatà abbia toccato il fondo, la politica con un colpo di reni ci porta ancora più in basso!
Come direbbe Giobbe Covatta:”Signore ti prego,visto che siamo nelle feci fino al collo, evita almeno di fare l’onda”
Riprendo il discorso di Carlo Alibrandi Noi in Svizzera nel 2001 abbiamo visto il grounding della Swissair. La nascita della Swiss con finanziamenti pubblici (non troppi per dire la verità) e adesso la nostra comp. di bandiera è stata assorbita dalla Lufthansa, che per sopravvivere era l’unica possibilità. Come l’Alitalia anche l’allora Swissair (ma anche la Swiss) era troppo piccola per giocare con i grandi vettori e troppo grande per essere piccola e mobile sul mercato low cost. Lo scenario Alitalia mi fa ricordare un po’ quello Svizzero
PER FAVORE
LEGGETE LA “STRISCIA ROSSA” DELL’UNITA
http://www.unita.it
Santanché 1:
«Ma le sembra possibile che una persona come me faccia un gesto del genere?».
C’è la foto onorevole.
«Impossibile, sarà un fotomontaggio».
Santanché 2 (il giorno dopo): «È vergognoso che si metta in risalto una mia foto con un gesto che non è elegante»
Daniela Santanché Corriere della sera, Ansa 26 ottobre
COSA E’ PIU’ VERGOGNOSO, CHE UN PARLAMENTARE FACCIA TALE GESTO O CHE LO SI PUBBLICHI?!!!!
Cofferati svolta ancora a destra. Pronti i lager per i modenesi.
Il mondo della sinistra assiste con sconcerto alla deriva decisionista di Cofferati che giustifica le ruspe: “Nel campo sgombrato c’erano armi di distruzioni di massa”. Il Cinese, forte dell’entusiasmo dei bolognesi, destituisce la giunta, nuota nel Reno e abolisce la lasagna verde.
Bologna
Dopo gli scontri dei giorni scorsi resta tesa la situazione a Bologna dove gli studenti fuoricorso inviati dalle università della terza età manifesteranno nuovamente oggi davanti al Palazzo Comunale.
“Non mi faccio intimidire”, taglia secco il Sindaco Cofferati, “ho lottato contro i padroni, saprò bene lottare contro i lavoratori!”. Intanto infuria la polemica dopo la politica di tolleranza zero intrapresa dal sindaco: sgomberi forzati, coprifuoco, polemiche con i centri sociali e non c’è mai un cazzo di tempo per andare dalla fidanzata a Genova.
Ma quando il gioco si fa duro, i comunisti ritrovano il meglio di sè. Il Cinese inasprisce la lotta e prevede per la prossima settimana un nuovo tour de force per le ruspe comunali: lunedì e martedì campi zingari, mercoledì e giovedì mercatini abusivi, venerdì ristoranti troppo cari, sabato e domenica sezioni di rifondazione.
Particolare scalpore ha suscitato il pugno duro contro i lavavetri che verranno rastrellati e deportati in piccoli comuni dotati solo di rotatorie. “La cittadinanza mi chiedeva di prendere una decisione. O eliminavo i lavavetri o toglievo il rosso dai semafori. Ho seguito la mia natura.”
La scena politica nazionale è in fermento. Secondo autorevoli esponenti del centrodestra il caso-Bologna sarebbe una riproduzione locale di quello che avverrebbe in scala nazionale se vincesse il Centrosinistra. Per questo AN ha chiesto a Fini di farsi da parte e di dare una chance al Cinese.
http://www.giuda.it
postato stefano per
purtroppo in italia non c’è Reagan o una Tatcher della situazione che non hanno esitato a mettersi contro migliaia o milioni di persone. Reagan licenziò migliaia di controllori del volo che stavano paralizzando gl’interi stati uniti sostituendoli con quelli dell’esrecito. La tatcher ha sopportato un anno di scioperi ad oltranza da parte dei minatori per cambiare il mondo del lavoro. Da noi basta che un partitino tipo l’UDC o i Comunisti Italiani per bloccare tutto.
buon giorno. certo che Maroni presta molto il fianco a facili e scurrili battute sul suo cognome al punto da chiedersi fino a punto ne è consapevole. ma non era questo il governo con la bandiera del liberismo, del libero mercato, della concorrenza eccetera eccetera ecc.? e poi si lamenta se quei cattivoni delle compagnie “low cost” tolgono clienti all’alitalia invece di almeno copiarne il metodo ?e non mi vengano a dire che la differenza è nel servizio, perchè per una tratta di due ore piuttosto che mangiare 80 grammi di seppia coi piselli preferisco pagare 200 euro in meno! quindi siamo alle solite, ovvero con discorsi fumosi carichi di nazionalismo populista si vuole nascondere una realtà che è sotto gli occhi di tutti ovvero, per usare un termine soft, che gli “sprechi ” superano di gran lunga i guadagni . e mi fermo qui. m.d.
Leggete quali sono state le ultime dichiarazioni di Prodi, incredibile
http://tinyurl.com/aczmj
scusate ma perchè il post che ho inserito risulta di carlo raggi e io mi tovo ad aver scritto : “Alitalia è un pò come la Fiat….
Finché gli italiana compravano solo quello potevano fare quel cavolo che gli pareva. Adesso che c’è il libero mercato…. sono cazzi!” cosa che non condivido e che non ho postato?
Beppe Beppe lascia stare l’Alitalia un nostro concittadino ha bisogno di un tuo intervento. E’ in carcere negli USA da oltre un anno e mezzo ed è innocente!!!!
VI PREGO VISITATE QUESTO SITO E’ URGENTE:
http://www.carloparlanti.it
Grande! Continua cosi!
L’ALITALIA DEVE CHIUDERE PERCHE’ E’ L’ENNESIMA VERGOGNA PER NOI ITAGLIANI !! BISOGNA CHIUDERLA !!
E’ SOLO PER FANCAZZISTI AMICI DEGLI AMICI !!
E’ UNA SANTANCHE’ (IDROVORA !!) SUCCHIA SOLDI DEI CITTADINI !! VA BE’ LA SANTANCHE’ SUCCHIA CAZZI TITILLANDO LA PROSTATA MA CIO’ E’ LECITO E PIACEVOLE !!
Caro Beppe,
perchè non fai una bella indagine sui cosidetti
scivoli per agevolare le uscite dei dirigenti
(inutili o dannosi) in esubero ad ALITALIA.
Sono cifre da capogiro.
L’Alitalia doveva chiudere, portare i libri in tribunale, ed essere venduta a persone di buona volontà, interessate a lavorare.
Non si è mai saputo perchè KLM è uscita improvvisamente dalla trattativa con Alitalia.
Credo che abbiano trovato così tanti scheletri negli armadi da far paura al cimitero di statue di terracotta scoperto anni fa in Cina.
Mi sembra invece che la successiva intesa tra KLM e AIR FRANCE abbia portato ottimi frutti
per entrambe le compagnie.
Non capisco i soldi buttati dallo stato nel vano tentativo di rivitalizzare questo buco nero.
Con quei capitali si poteva incentivare qualcuno
a far qualcosa di serio per il trasporto aereo nazionale.
Il Landmark di Alitalia rimane sempre la cortesia
verso il cliente: ” Guardi l’acqua tra 15 minuti gliela porto, sennò se la vada a prendere da solo, mi fa un piacere”.
Comunque caro Beppe,non è solo Maroni che difende l’Alitalia, ma tutti i partiti, compresa Rifondazione, DS, ecc.
Ci inzuppano tutti il biscottino e continueranno a farlo. Sono cose bypartisan queste.
Saluti,
Carlo Alibrandi
X IORIO
La Santanche’ (e di che’!) ha dimostrato la sua “leggerezza” mentale, mancante totalmente di responsabilita’! Fare ditino ad una folla incazzata poteva scatenare una reazione violenta, con cariche della polizia e manganellate a destra ea manca, con feriti e magari poteva scapparci anche il morto !! BELLO VERO !!
SVEGLIATI SU IORIO, NON TUTTO QUELLO CHE QUEL VENDUTO DI BOSSI E COMPAGNI FANNO E’ ORO !!
SONO DEI BASTARDI MANGIAPANEATRADIMENTO !!
QUESTA E’ LA GENTE CHE DOVREBBE ANDARE A SPADELLARE NEGLI OSPEDALI NON CHI LI VUOLE BUTTARE A MARE !!
vorrei sottolineare un aspetto delle low cost che qui non viene menzionato e che non giustifica affatto le politiche dei prezzi apllicate da Alitalia, ma forse dovrebbe essere un segnale di allarme per chi come grillo ha una così grande attenzioneper la tutela del mondo in cui viviamo.
Ma sapete quanto consuma e inquina un jet?
Sapete che la conseguenza della crescita esponenziale del traffico aereo si avvia ad essere la principale fonte d’inquinamento per il nostro pianeta?
Le low cost ci portano in giro per l’europa e prezzi ridicoli, ma quale sarà il prezzo che dovremo pagare in futuro?
Alitalia è un pò come la Fiat….
Finché gli italiana compravano solo quello potevano fare quel cavolo che gli pareva. Adesso che c’è il libero mercato…. sono cazzi!
ROMA (Reuters) – Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha detto oggi che l’economia italiana è in fase di ripresa.
http://tinyurl.com/7tgja
Ho un’esperienza diretta sui problemi Alitalia. Mio padre è ora in pensione ma ha lavorato 42 anni nella compagnia di bandiera. Si è ritirato principalmente per l’incapacità gestionale dei suoi dirigenti, che sono cresciuti in una società dormendo fra due guanciali per decine di anni e non hanno saputo affrontare un libero mercato… Ma poi anche lo Stato ci ha messo del suo… Continuando a pagare alla compagnia conti salatissimi, dovuti a sprechi allucinanti (settori e dirgenti pagati per decidere i nomi degli aeromobili, altri sono per scaldare la sedia). Loro, i dirigenti, non volendo perdere lo “status quo” hanno cominciato a far tagli, riducendo la nostra bella compagnia (era tra le prime 7) ad una compagnia quasi regionale!!! Non è questo il modo di portare avanti una società, anche io che non sono un dirigente ci arrivo!! E sono sicuro al 100% Alitalia tra breve fallirà!!
Complimenti Beppe!!
L’ALITALIA deve fallire.
Basta tenerla in vita con i nostri soldi.
Quando voli con loro leggi sui depliant a bordo che è una delle più moderne flotte d’Europa!! Ma dove???
Abbiamo ancora gli MD 80 che avranno si e no 25 anni
Invece di prendere tutti aerei nuovi della Airbus (Europa) l’Alitalia (amica di Bush) si compra i Boing no comment.
Quando organizzo un viaggio internazionale verso l’Asia dove vado spesso per lavoro non posso contare sulla nostra adorata Alitalia. Xchè???
1. Rete verso l’estremo oriente fa pena. Per certe rotte non ci sono neanche voli giornalieri
2. Servizio a bordo: scarso. Hostess e Steward ti servono e poi tutti dietro a parlare tra loro (appena li chiami sbuffano)
3. Se riesci prenotare con largo anticipo rischi di non partire causa scioperi
4. Prezzo più alto dei concorrenti Tedeschi o svizzeri
Ma è possibile che noi Italiani con tutto quello che esportiamo quando viaggiamo dobbiamo volare con compagnie estere??
Speriamo che prima o poi questo buco senza fondo venga venduto e poi una bella ristrutturazione
Ciao
PS Grande Beppe!!! Ti leggo tutti i gg anche se non partecipo attivamente al blog… Inoltro però gli articoli che trovo interessante e spingo tutti quelli che conosco a leggere questo sito. Continua così…
@ giancarlo tiburzi
ho letto anch’io le affermazioni fatte dal soave e mi e’ venuto da pensare “Perche’ autopontificarsi per aver fatto molte riforme?”.
Sono riforme giuste che migliorano la vita degli italiani o che migliorano le aziende di pochi (primo ministro in primis)?
Subito dopo leggo di Ciampi che dice “Comprate prodotti italiani”. E’ la Fiat un prodotto italiano o polacco? E Benetton un prodotto italiano di qualita’ o cinese da due lire?
Mah! :S
Non ho visto neanche un commento della Sig.ra Iorio…. (quella vera).
Che stia male?
Postato da: Leo Perutz il 27.10.05 09:37
Ciao Leo hai ragione per la questione Germanica. Ma è anche vero che la stessa comp. di bandiera tedesca entrando, nel mercato low cost con germanwings, ha permesso alle altre comp. di mordere le “ali” (esempio la Airberlin) alla rispettata Lufthansa…
Washington. In molti cominciano a pensare che l’uragano “Fitzgerald” stia per innescare una tempesta di proporzioni storiche, qualcosa che farà impallidire persino il famoso Watergate che costò la presidenza a Nixon. I responsabili del più grave (sinora) crimine del nuovo millennio, l’invasione di un paese sovrano come l’Iraq sulla base di inesistenti prove dell’esistenza di armi di distruzione di massa, costata decine di migliaia di morti civili e numerose perdite fra i militari statunitensi e “alleati” (non ultimi gli italiani), gli stessi che hanno ostacolato in ogni modo la creazione di una commissione davvero indipendente che facesse luce sulle innumerevoli anomalie relative ai tragici fatti dell’11 settembre 2001, e che confidavano nella totale sottomissione di giornali e televisioni, evidentemente non hanno fatto i conti con quel mastino di Fitzgerald, al quale è stata conferita la assoluta e totale autorità di “investigare e perseguire violazioni a qualunque legge penale federale relativa alla presunta rivelazione non autorizzata (in riferimento al caso Plame, ndr), come pure crimini federali commessi nel corso di, e con l’intento di, interferire con tale indagine, come falsa testimonianza, ostruzione della giustizia, distruzione di prove e intimidazione di testimoni; di condurre udienze relative alle questioni in fase di indagine e/o di incriminazione ”
Insomma, per l’amministrazione Bush, Patrick Fitzgerald è il peggiore incubo: la sua reputazione lo tratteggia come un procuratore brillante e indomito, spinto da una insana passione per la verità. Sembra inoltre che poche cose lo mandino in bestia come qualcuno che gli racconta balle ed è ormai risaputo che nel campo di Bush nessuno sembra in grado di dire mai la verità, in nessuna circostanza, in primis lo stesso presidente (interrogato da Fitzgerald per oltre un’ora).
Dati i presupposti, ovvero un presidente incapace di raccontare la verità e un procuratore dall’integrità immacolata e per nulla dis
Questo governo ha fatto più riforme che qualsiasi altro nella storia della Repubblica, a dirlo è il nostro Primo Ministro che, ci ricorda la Legge sul falso in bilancio, la prox sulla prescrizione , la riforma Moratti, la prox legge elettorale che cestina il risultato di un Referendum, e chissa quante altre quelle vulcaniche menti ci stanno preparando ovviamente per il bene del nostro Paese. Sapete non mi ero ancora reso conto d’essere in buone mani.
X Luisa Cabeza
NON DARE RETTA A TUTTO..PARLA CON QUALCUNO CHE LAVORA IN AEROPORTO E CHIEDI DELLE COMPAGNIE EUROPEE…….COMUNQUE FAI COME VUOI IO SO’ CHE ALCUNE COMPAGNIE NON LE PRENDERO’ MAI………..PREFERISCO PAGARE QUALCOSA DI PIU’ PER QUALCHE “REVISIONE” IN PIU’…..AUGURI!
Che negli altri paesi europei le principali compagnie aeree non subiscano una concorrenza sfrenata da parte delle low-cost sulle tratte interne e’ una bufala madornale che solo un leghista puo’ raccontare ad uso e consumo dei beoni padani che stanno ancora a sentirlo mentre mesce l’acqua del Po.
La Lufthansa in Germania e’ costretta a fare i salti mortali per parare i colpi che gli arrivano da una decina di compagnie minori che volano soprattutto dai piccoli aereoporti nel perfetto rispetto degli standard di sicurezza.
I biglietti aerei di alcune compagnie low-cost sono venduti in offerta speciale al supermercato discount, da Liedl, tra i pannolini e i rasoi da barba!
Stanno uscendo fuori diversi gruppi industriali che vogliono riconvertire molti piccoli aereoporti, in genere adibiti al traffico turistico o amatoriale e trasformarli in strutture per il medio raggio in grado di fare addirittura concorrenza al treno.
Il fatto e’ che in Germania i lavoratori del traffico aereo non sono una casta, devono sgobbare duro, fino alla soglia della pensione.
Caro Beppe!
Dimentichi di dire che la Ryanair non accetta le rappresentanze sindacali, quindi i dipendenti non sono tutelati come le altre compagnie.
E’vera democrazia la LowCost?
Salve Beppe, questa è la prima volta che intervengo dopo mesi di assidua frequentazione. Non ci capisco più nulla; tempo fa scrivesti: “E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo…”. Ora invece ti schieri dalla parte dei Low Cost. Spero di avere frainteso il senso di almeno uno dei due commenti oppure di essermi perso l’anello di congiunzione tra le due opinioni, perchè altrimenti c’è qualcosa che non mi torna. Dico questo perchè da quando ho scoperto il blog ricevo un’illuminazione ogni giorno ed ora non ne posso più fare a meno. Continua ad essere un faro nella notte per chi cerca la verità. Massimo rispetto, sei un grande. Ciao, Mauro.
Buongiorno
invito tutti a riflettere su questo.
– hanno prelevato 141 milioni di euro dal fondo famiglie quando potevano prenderli dal “MILIARDO” per la missione in IRAQ o dai fondi per tutte le altre missioni in cui siamo impeganti.
Per ora non ho sentito proposte in tal senso (neamche da chi dovrebbe farle)
Fabio
Mentre lo Stato si diverte a proteggere una industria dell’auto che proprio per questo non innova (FIAT);
mentre protegge compagnie di bandiera che chiedono prezzi ESOSI per tratte ridicole;
mentre lascia specularmente allo sbando i TRENI ed i loro viaggiatori, esasperati da un servizio sempre più caro e sempre più scadente;
la ricerca italiana è al collasso. Il mio dipartimento di Astronomia dovrà ridare indietro il 10% dei soldi assegnatigli a gennaio, grazie alla nuova finanziaria del “bentornato” Tremonti.
L’Europa (vedi
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/sseti/sseti/sseti.html)
prende 400 studenti universitari e dà loro modo di costruire un satellite da mettere in orbita attorno alla Terra.
Qui, per confronto, abbiamo delle vecchie SUN con almeno un ventennio di vita.
Davide
http://www.onedrop.it
Concentrati sul Bossi, caro “lighista”, il quale a Bruxelles ha piazzato i suoi due filioel, per diritto genetico, puro nepotismo come e peggio che a Roma Ladrona.
Li`come la metti con l´onesta`intellettuale?
A Roma magnano magnano, ed a Varese?
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
L’Alitalia…e pensare che governare dovrebbe essere così semplice! rispettare le leggi che ci sono, navigando lontano dalla linea giustizia/frode…
e pagare tutti le tasse….tutto quì! e l’umanità sarebbe virtuosissima.
in un suo spettacolo Daniele Luttazzi a avuto un’idea non male:
“inserirei la materia pagare le tasse nel programma scolastico”
e pensare che governare dovrebbe essere così semplice! rispettare le leggi che ci sono, navigando lontano dalla linea giustizia/frode…
e pagare tutti le tasse….tutto quì! e l’umanità sarebbe virtuosissima.
in un suo spettacolo Daniele Luttazzi a avuto un’idea non male:
“inserirei la materia pagare le tasse nel programma scolastico”
LUCA PIZZETTI!!!
ti ho già risposto…o anche TE sei uno di quelli che fanno la “toccata e fuga”?
lasci un post così, alla leggera…tanto per tirare merda?
una categoria molto costruttiva!
classico della DESTRA!
BEPPE, SEI STRARICCO!!!
Notizia del 26 ottobre 2005 – 15:58
Il blog di Grillo? Vale 2 milioni di dollari
Venderà? E quanto valgono le altre blog-star italiane? Ecco i dati nel dettaglio…
Che i blog potessero valere un sacco di soldi non è una novità. Mai nessuno però fino ad ora, era riuscito a dire con precisione “quanto” e a stabilire dei parametri ben precisi per calcolarlo. Ci ha pensato un gruppo di Americani che ha effettuato una ricerca molto approfondita sull’acquisto di Weblonginc da parte di AOL: grazie a questa ricerca un blogger Usa ha pubblicato sul suo sito un programma capace di calcolareil valore dei diari on line di tutto il mondo inserendo semplicemente la loro url.
E così, con pochi click, si può calcolare approssimativamente il valore delle più note blogstar italiane e dei loro diari on line. I risultati sono impressionanti: il blog di Beppe Grillo (l’unico presente nella classifica dei primi cento al mondo stilata da Technorati.com) varrebbe più di 2 milioni di dollari, quello diMassimo Mantellini “soltanto” 210mila $, Macchianera circa mezzo milione di dollari e Selvaggia Lucarelli “solo” 100mila. L’ottimo dotcoma varrebbe invece appena 80mila, circa un terzo di Wittgenstein.it il weblog del noto Luca Sofri (234mila dollari).
Il funzionamento dell’algoritmo è semplice: il valore dei blog non è dato tanto dal numero dei visitatori e delle pagine viste, che pure hanno un loro peso, ma da quanto questo blog è “citato” dagli altri blogger. Tanto più le citazioni sono ricorrenti, tanto più vale. Per misurare la popolarità del blog l’autore del programma ha sfruttato technorati.com, il più noto motore di ricerca mondiale in grado di indicizzarne circa 20milioni di diari on ine
Beppe, allora vai da Celentano?
Evviva le compagnie low cost! Ho già viaggiato con Ryan Air e… capperi! Ho viaggiato bene! NOn navigo nell’oro e grazie ai suddetti quando metto qualche soldino da parte vado in giro! Perchè devono viaggiare solo i ricchi alle tariffe ridicole Alitalia? E che dire del viaggio che ho potuto fare con Air Lingus (compagnia di bandiera irlandese) che in primavera ha fatto un’offertona Milano Dublino andata e ritorno tasse incluse a 50!!!??? Se non ci fosse stata Ryan air & c. me lo sarei potuto sognare un biglietto a quel prezzo! (meno di una tratta Milano Pescara in eurostar!!!!!)
Maroni non ci rompere i Maroni!!!!
Vi spiego in due parole perchè l’alitalia ha i prezzi alti
Vi parlo per esperienza personale
Fino a poco tempo fa fornivo le pastarelle per le colazioni all’aeroporto di Falconara Marittima (Raffaele Sanzio)
Queste pastarelle mi venivano pagate 35 centesimi cada uno
Allora un giorno parlando con l’amministratore dell’aeroporto che conosco bene mi disse che in realta quelle pastarelle che la mattina offrono insieme ad un caffè scadente ai passeggeri gli porta un guadagno medio di ben 60 euro
Perchè una pasta da 35 centesimi offerta al passeggero con un sorriso viene chiamato “servizio”
Lui mi ha detto che la colpa è del passeggero perchè è quello che vuole
Lo stesso passeggero che si viene a lamentare nel mio Bar che c’è la crisi in Italia che non si arriva a fine mese e tutte quelle cosucce di qui si parla tanto.Ma poi lo trovi nel negozietto accanto con il giubbino per il figlio di 3 anni che costa 130 euro perchè e della napajpiri o come cazzo si chiama.
Ma vi sembra normale?
La colpa e di noi italiani è inutile parlare
Siamo Sboroni dentro a tutti i costi
X Simone Batocco
Secondo quello che so, Ryanarir è tra le prime linee aeree europee, come standard di sicurezza, nella lista delle compagnie in attivo che fa vedere Beppe, non c’è nessuna di quelle linee aeree pericolose che di solito non sono europee….
Non difendere lo indefendinbile…
NEL NOSTRO AMATO PAESE I PROBLEMI SONO DAVVERO INFINITI MA SE NON SI AFFRONTANO UNO ALLA VOLTA, PARTENDO DAI PIU’ GRAVI, NON ARRIVEREMO MAI A NULLA.
BEPPE TI INVITO A INDIVIDUARE UN PROBLEMA E AGIRE TUTTI INSIEME PER RISOLVERLO.
SONO GIA’ INTERVENUTO NEI GIORNI SCORSI PUNTANDO IL DITO SU MAFIE, LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, RILANCIO DELLA RICERCA E PROTEZIONE DEL RISPARMIO (DAI VARI GIOCOLIERI DELLA FINANZA VEDI TANZI, FAZIO, FIORANI ECC. ECC.).
AMMESSO CHE L’ORDINE DI PRIORITA’ SIA QUELLO DA ME ELENCATO POTREI DIRE CHE LE PROPOSTE DI DI PIETRO, SULLA LOTTA ALLA MAFIA, FATTE A BALLARO’ MI TROVANO PIENAMENTE D’ACCORDO E SICURAMENTE SI PUO’ FARE DI PIU’. IL PUNTO E’ POSSIAMO, E SOPRATTUTTO, VOGLIAMO AFFRONTARLO? VOGLIAMO FAR ARRIVARE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA UN OCEANO DI LETTERE CON UNA PROPOSTA UNIVOCA RIPORTANDO IL PROPRIO CODICE FISCALE? FORSE SI PUO’ FARE QUALCOSA DI PIU’ INCISIVO? NEL CASO E’ OVVIO CHE SONO PRONTO A SOTTOSCRIVERE.
PERMETTERE A QUESTO BLOG DI TRASFORMARSI IN UNA CHAT LINE, DOVE CI SI ACCAPIGLIA (SPESSO VOLGARMENTE) SENZA APPRODARE A NULLA, E’ UN VERO PECCATO.
Certo la questione sicurezza è molto delicata e senz’altro bisognerebbe indagare meglio sulla grande capacità di risparmio che le “low cost” si possono permettere (perchè ormai più nessuno crede al fatto che il risparmio dipenda esclusivamente dal non offrire pranzo/cena decenti a bordo) rispetto alle altre compagnie. Sta di fatto che però, dallo specchietto comparativo, tutte le altre compagnie aeree europee tranne Alitalia hanno margine positivo … e non ritengo che Alitalia destini i maggiori costi per garantire maggiore sicurezza, manutenzione, rinnovo parco-aerei, ecc… Almeno fino a che Cimoli continuerà a guadagnare 2.284.500,00 all’anno!!!
Disgustatamente.
Anto
OKKIO agli irlandesi che sono parecchio fieri e come si dice a Firenze “mangiano i’ fumo alle schiacciate”.Un paese piccolo piccolo geograficamente sfigato (un’isola nel mare del nord) ma dove la qualità della vita è altissima.Come mai?Sono tutti fieri di essere onesti e lavoratori ma non sono affatto tristi si sbronzano e cantano fino al mattino durante il week-end.Molti italiani sono fieri di fregare lo stato -il datore di lavoro ecc.I risultati sono sotto gli occhi di tutti.In effetti che c….o c’entrano gli irlandesi mi chiederete .Sono loro RYANAIR-HOSTELWORLD il binomio vincente di viaggiare in europa con poche lire e stare bene.Il ceo di Raynair ha stretto accordi con gli aereoporti minori di tutta Europa strappando anche finanziamenti pubblici per dirottare traffico aereo in zone poco frequentate creando nuovi posti di lavoro in zone depresse e potendo vendere a prezzi ridicoli.Hostelworld sempre irlandese è il leader delle instant booking su internet cioè un portale che ti permette di verificare la disponibilità di un albergo/ostello e prenotare in tempo reale.E’ il leader perchè è stato il primo e perchè si avvale di uno strumento fondamentale che si chiama “rating” che non è altro che un indice di gradimento delle varie strutture dato dagli ospiti.Ogni persona che prenota un albergo su HWorld alla fine del soggiorno riceve un emil con un link dove potrà esprimere il proprio voto relativamente alla pulizia-locazione-sicurezza dell’albergo.Il rating è la media di questi voti.Quando sisceglie un albergo /ostello su hW si possono ordinare le strutture in base al loro rating ed è certo che quelli coi voti + alti sono quelli che danno il servizio migliore e questo lo dicono i clienti che ci sono già stati.Questo semplice strumento va oltre l’ordine dato burocraticamente delle stelle 1-2-3.Quande volte capita di andare in un 2 stelle che è migliore di un 3 ecc.Ovviamente dal sito Ryanair prenoti il volo e hai il link diretto su HWorld!!!!Fatto Alitalia è uno 0
Postato da: luca pizzetti il 27.10.05 08:51
Prodi il culo lo da a chi cazzo vuole…
io sono di Rifondazione e se quel merdone di Bobo Craxi viene nel CSX, col cazzo che gli dò il voto a Rifondazione!
ANNULARE LA SCHEDA!!!
e te che fai?
X Luca Fabbricotti
IO CI LAVORO IN AEROPORTO E NON E’ COME DICI TU…….CI SONO COMPAGNIE CHE ANCHE SE MI REGALASSERO IL BIGLIETTO NON CI VOLEREI MAI………..QUELLO DELLA SICUREZZA è UN ARGOMENTO MOLTO DELICATO……..IO LE VIVO TUTTI I GIORNI E VEDO COSE SPAVENTOSE…….QUASI COME SE LA VITA UMANA NON AVESSE VALORE.(FINO A CHE VA TUTTO BENE)
e prodi ha chi lo da il culo vediamo: mastella, di pietro, diliberto, pecoraro scanio, tutti per un pugno di voti che il mortadella non riesce e prendere con la sua faccia da funerarle.
Postato da: Giuseppe Flore il 27.10.05 08:16
e se pensi che sono alleati con due partiti che il tricolore lo hanno nel simbolo, questo ti fà vedere che puttane sono Berluska e Fini x un pugno di voti, per avere la maggioranza!
bella cosa la coerenza…avercela!
SICURAMENTE è VERO CHE LE low cost SONO IN ATTIVO, MA SONO PROPRIO LORO CHE FAVORISCONO I CONTRATTI DEL TIPO COCOCO , INTERINALI, E STIPENDI(con ricatto incorporato) da 600 euro AL MESE………………..MA CI SARA’ UNA VIA DI MEZZO????
Ragazzi vi ho postato come si calcola il costo di un volo.
Già da lì si capisce che una compagnia che punta ad un target disposto a sacrificarsi può abbassare i costi e che la gestione finanziaria incide un sacco… (Un mio amico manager di United Airlines si stupiva che molte compagnie di bandiera europee comprino gli aerei ad esempio, mentre conviene il leasing. Altra cosa gli aerei che hanno piu di 8 anni cominciano a diventare una perdita e andrebbero cambiati, certo che se uno non ha liquidità…)
Cmq aggiungo un punto. Liste Bianche e Nere non hanno senso!!!
Per volare ci sono strettissimi standard di sicurezza. O li hai o non li hai, se non li hai non devi volare. Quindi non esiste che compagnie Low Cost(specie quelle famose) non facciano i controlli e la manutenzione a meno che non paghino qualche tangente per poter vlare uguale, ma di tangenti non ho mai sentito parlare. Se poi Alitalia fa più manutenzione non lo sò ma vi garantisco che i regolamenti di volo sono gia più che sufficienti. Se è vero che alitalia ha aerei vcchi di 12 anni capisco le grosse spese di manutenzione…
Ecco dove lo stato riesce a frenare lo sviluppo e la mobilità aziendale che chiede l’economia turistica dato che si tratta di un prodotto altamente deperibile, Siamo noi viaggiatori che determiniamo la domanda e esprimiamo con le nostre “attività migratorie” le nostre esigenze e richieste al settore.
Sono d’accordo (lavoro nel settore turistico) di una “deregulation” a favore del cliente e con una politica di prezzo trasparente.
In questa “deregulation” c’è spazio per tutto e per tutti chi vuole il servizio e volare in business o first e quelli che vogliono pagare meno possibile e avere un servizio minimo. Ma quello che si deve ricordare è che lo stato faccia le cose che deve fare lo stato e secondo me lo stato non è un operatore turistico che stabilisca le condizioni quadro favorevoli alle aziende (italiane) che operano nel settore e basta. Noi in Svizzera con il caso Swissair, Swiss ecc. ne sappiamo qualcosa di un’azienda coccolata dalla “mamma stato” è al vertice dell’azienda “si è fatto di tutto e di tutti i colori”.
daniele suman
Ma che dici? Ti droghi? O ti fai mettere in bocca e nel cervello le cose dal tuo “partito”?
Sveglia!! Vai a sentire i tuoi amici, i correntisti della “banca del Nord” che favore che ha fatto loro la lega!!!
Caro Beppe,
mi sono spesso chiesto il perchè l’Alitalia possa applicare certi prezzi che sono lontani da ogni logica di mercato.
Forse una risposta c’è…..
Basta guardare come sono pieni i voli del mattino e della sera sulla tratta Roma Milano.
Si ma chi li prende questi voli??? Semplici cittadini e professionisti privati???Nooooooooo!!
SOno i ns. MANAGERRR D’AZIENDA con i loro MEGA STIPENDI…Ma chi li paga i voli?? Certo le stesse grandi azinede italiane piene di debiti che pagano una sorta di “COntributo Governativo…”.
Nel ringraziarTi sempre per tutto quello che fai Ti saluto
Alex
IVANA IORIO il 27.10.05 alle 08:21 ha sentenziato:
“Ieri sono andata a farmi sbattere a Bologna. Qui dalle mie parti non trovo più nessuno che lo vuole fare.
Ma oggi ritorno sul blog. E smettetela di criticare Maroni. La colpa di tutto sono gli immigrati, i prodotti cinesi e l’euro di Prodi.”
Certo, finche’ i leghisti si mettono le fette di salame sugli occhi non potranno mai essere leali con la propria coscienza..
L’euro di Prodi.. E l’euro in Irlanda di chi era?
Brava.. non lo sai..
Ma che dici??
Se non ci fosse stato l’euro la ns. economia sarebbe andata a rotoli come in argentina..
E’ inutile che continuate a far finta che non sia vero.
E Maroni poi.. Quando i suoi vanno a Lugano cantando “Bruciamo il tricolore” nemmeno i cessi della stazione di Milano gli darei da pulire!!!
sono lighista con la “i” non mi ritengo padano ma italiano a tutti gli effetti,ma “roma ladrona” la brucerei lo stesso.e per roma ladrona intendo quel potere che ha permesso al cinese COFFERATI di distruggere economicamente le imprese italiane con politiche sindacali dissennate,salvo ricorrere alle forze di polizia “fascista”,a suo dire,contro gli studenti a bologna.AL ROGO I DISONESTI INTELLETTUALMENTE.
Scusa ma non capisco nemmeno io e quoto in tutto :
“Beh, Beppe, stavolta sono sconcertato.
Giustissimi i ragionamenti su Alitalia, sulla lega, ecc. Ma non avevi detto pochi giorni fa che se una compagnia ti fa volare con 30 euro qualcosa in meno lo fa? (vedi post “uomini-polli)”.”
sono lighista con la “i” non mi ritengo padano ma italiano a tutti gli effetti,ma “roma ladrona” la brucerei lo stesso.e per roma ladrona intendo quel potere che ha permesso al cinese COFFERATI di distruggere economicamente le imprese italiane con politiche sindacali dissennate,salvo ricorrere alle forze di polizia “fascista” a suo dire contro gli studenti a bologna.AL ROGO I DISONESTI INTELLETTUALMENTE.
Viaggio spesso per lavoro e devo confidarvi che all’inizio ero scettico a viaggiare con le lowcoast, poi un giorno ho deciso di effettuare la tratta milano – Barcellona con rynair, e vi devo confidare che oltre al prezzo è impeccabile il servizio, mentre Alitalia nei miei ultimi viaggi oltre a farmi perdere concidenze dovute a ritardi, dispone ormai di un servizio scadente, sembra quasi una compagnia in via di liquidazione, Rynair punta moltissimo sulle risorse umane, personale preparato, educato disponibile,mentre la nostra compagnia di bandiera è allo sfascio totale, si vede su come i suoi dipendenti vivono questa situazione, rassegnazione mista a menefreghismo, Alitalia è lenta, Ryanair e rock.
CAxxo fassino Telefona tutti i giorni a Mieli??
SIAMO SCESI ALL 81°posto,BAsta FAssino senno ci ritroviamo al 150°di a fine settimana.
«non dico di non leggerli per niente come fa D’Alema, però ne leggo pochi altrimenti mi arrabbio». E giù col quotidiano che più di ogni altro «ce l’ha con noi» e scrive «cose non veritiere». La riprova? «Sfogliatelo, ogni giorno c’è un articolo che spara a pagina cinque e un altro a pagina sette, poi c’è sempre un fondo in prima». Scusi segretario, ma lei non s’è mai lamentato con Paolo Mieli? «Come no, gli telefono tutti i giorni, ma non cambia mai niente». Da qui il suo «dispiacere», perché i Ds «sono una forza che rappresenta il 20% degli elettori»,
Basta co ste scie chimiche
ma vi rendete conto quanto siete ridicoli
Ma informatevi prima di sparare cazzate
Non esistono scie chimiche informatevi meglio e non andate a consultare i siti dove avvistano alieni e mostri vari
I mostri li abbiamo al potere e di scie chimiche ci sono le loro scorrege
Beppe non parla di scie chimiche perchè non esistono.Stop.
La volete capire o no?
Per rimanere in tema sapete quanti ragazzi e ragazze
italiani vanno a lavorare in queste compagnie aeree!
Veramente molti, visto che per entrare in alitalia oppure potere lavorare nel settore italiano bisogna essere amico dell’amico ecc.
Quanti piloti di queste compagnie sono paraculati come i nostri, visto che la parentela nell’alitalia
e altissima papà che lascia il posto al figlio ecc.
Il problema credo che la maggior parte di voi lo abbia capito, sono le lobby, le commissioni , la burocrazia, lo statalismo.
Viva il vero libero mercato, con regole serie ed intelligenti, non leggi create solo per quella compagnia amica,ho la lobby di riferimento ,lo stato deve fare lo stato cioè GARANTIRE TUTTI I CITTADINI.
VIVA LA LIBERTA’
VIVA L EUROPA MULTICULTURALE!!!!
Polemiche gratuite. E a pagamento – di FILIPPO FACCI –
Sergio Romano, un autorevole editorialista che è abituato ad affermare delle opinioni perché semplicemente le condivide (il che resta rivoluzionario, in Italia) ieri ha sostenuto che andrebbero riviste le norme che obbligano all’affissione del crocifisso: e siccome io sono d’accordo, forse rischierò la lapidazione. Ma ai propugnatori di un rinnovato orgoglio cattolico, pronti nel caso a polemizzare, avrei tuttavia da chiedere se non ritengano di aver recentemente taciuto circa questioni ben più sostanziali e che pure riguardano la nostra identità culturale. Aver cioè taciuto, quando si apriva commercialmente alla Cina, della mancanza di libertà religiosa in un Paese che seguita a negare l’apertura di una nunziatura apostolica a Pechino: il cardinale Sodano ne ha riparlato ieri. Aver taciuto, quando si benediceva una Turchia europea, del negazionismo turco circa il genocidio dei cristiani armeni, e aver dunque taciuto, sempre nel settembre scorso, circa lo schiaffo diplomatico che il governo di Ankara ha tirato al Papa quando gli ha negato il permesso di poter visitare Costantinopoli entro fine anno per incontrare il patriarca ortodosso Bartolomeo I. Parliamo di un Paese che nega ai cattolici uno status giuridico al punto che non possono aprire seminari né far carriera nello Stato né circolare in tonaca: pena l’arresto. Va detto che la polemica sul crocifisso ha un pregio: è gratis.
Caro Beppe Grillo, non ho commenti, oramai sono rimasta senza parole, ma volevo fare un gesto abbastanza chiarificatore dei miei pensieri, volevo mandarti un picolo contributo per “parlamento pulito” ma la mia banca non accetta bonifici se non metto: indirizzo, città, codice fiscale. Puoi mandarmi una e-mail con tutti i dati, abbi pazienza, grazie Elide
Ieri sono andata a farmi sbattere a Bologna. Qui dalle mie parti non trovo più nessuno che lo vuole fare.
Ma oggi ritorno sul blog. E smettetela di criticare Maroni. La colpa di tutto sono gli immigrati, i prodotti cinesi e l’euro di Prodi.
Postato da: Giuseppe Flore il 27.10.05 08:16
e se pensi che sono alleati con due partiti che il tricolore lo hanno nel simbolo, questo ti fà vedere che puttane sono Berluska e Fini x un pugno di voti, per avere la maggioranza!
bella cosa la coerenza…avercela!
Sono abituato per lavoro a far conti che quadrino in modo sano e SOSTENIBILE (udite udite, SOSTENIBILI, sindacalisti cari ed amici degli amici…ops, intendevo dei LAVORATORI) ed a girare il Mondo in aereo.
Il mio commento è che, per Alitalia:
A – I CONTI NON QUADRANO, NON SONO SOSTENIBILI E NEPPURE SANI
B – PRODOTTO E SERVIZIO ALITALIA SONO TRA I PIU’ SCADENTI, SIA IN RAPPORTO ALLE COMPAGNIE NAZIONALI DI RIFERIMENTO (KLM,DELTA,LUFTHANSA,AF,BA,ECC…) CHE IN RAPPORTO ALLE LOW COST (DOVE STEWARD E HOSTESS PALRANO LA LORO LINGUA E NON IL DIALETTO LOCALE).
C – I COSTI SONO TRA I PIU’ ALTI E SUBDOALMENTE MASCHERATI DA POLITICHE COMUNICATIVE SUICIDE.
Che dire: anche i dipendenti Alitalia tengono famiglia????
Postato da: Andrea Parmeggiani il 27.10.05 08:04
certo…
è vero…
ma un MATTONE è un MATTONE…
se vuoi, puoi vederci un fermacarte, o un soprammobile…ma è sempre un MATTONE!
tornando a temi seri, l’11 settembre ha veramente poco da essere interpretato…c’è una guerra in corso e il motivo è il petrolio!
Bin Laden ogni tanto viene fuori ma gli USA lo sbandierano come spauracchio…agli USA ha fatto tanto comodo!
dovevano farla sembrare una guerra giusta!
non ce n’è guerre giuste, se non per difendersi!
questa è una verità…
eh, eh, perchè questa notizia non mi stupisce neanche un pò? e poi che cosa ci dobbiamo aspettare da dei ministri che cantano in coro “siamo padani, abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore”
ci dovrebbe essere una legge per l’espulsione immediata dal parlamento dei ministri che insultano la Repubblica.
io brucerei loro!! questa lega ha rotto i maroni! 🙂
Postato da: Riccardo Galatolo il 27.10.05 07:57
Parlando ad esempio di politica, io ho una mia opinione, una mia verita` e sono sicura che sia quella giusta. Ma non c’e` nessuno che la possa rappresentare in pieno poiche` ogni persona attualmente in politica puo` essere screditato per qualcosa che ha fatto. Nessuno di realmente pulito.
Postato da: Riccardo Galatolo il 27.10.05 07:57
Sono perfettamente d’accordo con te Riccardo, ma non e` cosi` per molti, e il problema e` anche che dimostrarlo in modo inconfutabile e` difficile…
Postato da: Benito Le Rose il 27.10.05 07:12
con gente come TE, molto più in basso…
Postato da: Andrea Parmeggiani il 27.10.05 07:39
no…di mattinata presto no!
la verità è una sola, se poi cominciamo ad interpretarla e magari come ci fà comodo, beh…allora è finita!
chi travisa la verità è in malafede!
Vedo molte contraddizioni da parte di chi scrive commenti in questo Blog.
Da circa 8 anni viaggio per motivi lavorativi sia all’interno dello spazio europeo che fuori.
Vorrei innanzitutto specificare che molte delle compagnie aeree che praticano prezzi Low cost sono in grado di offrire tale servizio per due ragioni:
1) Gli Aerei che utilizzano sono fermi negli hangar. Perche non farli volare ammortizzando cisti di manutenzione ed ammortamenti? E la stessa politica dei famosi B&B tanto elogiati negli hotel inglesi. Ho le camere, piuttosto che tenerle vuote perlomeno ammortizzo i costi fissi.
2) I tagli ed i risparmi che vengono applicati non sono tanto sul servizio in volo quanto in quello a terra. Molte di queste compagnie infatti hanno gli uffici e le biglietterie in Sharing con altre (Easyjet e dba lo fanno in germania per esempio). I risparmi sul servizio in volo infatti possono ridursi solo al taglio di persone, cibi ed il beneamato giornale che vi regalano.
Vorrei fare un piccolo appunto a chi scrive che i tagli vengono fatti sulla sicurezza.
Per atterrare in un aeroporto EUROPEO esiste uno standard di sicurezza minimo. TUTTE le compagnie abilitate all”atterraggio hanno il medesimo standard di sicurezza. Aeroflot (compagnia russa) atterra in Italia con i tupolev. Li ho presi e malgrado siano aviogetti vecchi e maleodoranti, se hanno la concessione a volare vuol dire che un parlamento europeo ha deciso che assolvono gli standard di sicurezza.
Assicuriamoci magari invece che chi mette in giro famose liste bianche o nere, o addirittura articoli menzogneri che asseriscono l’inaffidabilita delle compagnie low cost, non siano gli stessi che praticano tariffe da capogiro per voli interni.
Una nota. L’anno scorso ho effettuato un viaggio Monaco-Dusseldorf-Vienna con Lufthansa. Viaggiando in Economy il biglietto e’ costato la bellezza di 1300 euro. Vi pare possibile?
Se ci andavo in limusine costava meno di sicuro.
Saluti a tutti
Continuo a leggere su questo post discussioni, diatribe intorno “destra=giusto, sinistra=sbagliato” ecc. ecc.
Leggo notizie, vengono citate fonti contradditorie l’une all’altre: vedi la telenovela 11 settembre: il governo USA da` la sua verita`; alcuni siti documentano con foto, filmati, ecc. che questa verita` e` falsa; altri siti controbattono ai primi documentando che le documentazioni citate sono false; se ne troveranno, immagino, altri ancora, che documenteranno che la documentazione sulla documentazione e` falsa.. e cosi` via.
E questo si trova su qualunque argomento. Se poi si entra nella politica e` il festival dell’interpretazione della verita` e della notizia.
Beh, la mia opinione e` che una verita` sola, giusta, indiscutibile non esiste. Ogni persona che decide di credere ad una versione SI SCHIERA per motivi personali e non puo` farlo per dati concreti semplicemente perche` non e` possibile. Ogni verita` ha un suo contradditorio altrettanto vero. Bisogna solo decidere a quale credere.
P.S. la mia e` solo una provocazione, ma pensateci bene…
ma beppe tu dimentichi che maroni la tratta milano – roma micca lo paga di tasca sua.
per quando riguarda quel che ha scrito giorgia dalla set poco fa, 11-9 e successo perche il governo usa ha voluto cosi.
clicca su google dubbi 11 settembre e vedi cosa viene fuori.
i viaggi low-cost li farei solo con compagnie consolidate. Ci sono stati di recente viaggi con le low-cost o con compagnie che non facevano i dovuti controlli. Per ridurre i costi ridurrei i compensi ai dirigenti, se una compagnia non “vola” non capisco perché si continuino a pagare i vertici così tanto. Ricordiamoci che l’11 settembre è stato possibile perché all’interno degli aeroporti americani era in corso una deregulation per abbattere i costi. I controlli erano demandati a ditte esterne non sempre controllabili.
Beh, Beppe, stavolta sono sconcertato.
Giustissimi i ragionamenti su Alitalia, sulla lega, ecc. Ma non avevi detto pochi giorni fa che se una compagnia ti fa volare con 30 euro qualcosa in meno lo fa? (vedi post “uomini-polli)”.
Fassino censura il «Corriere della Sera» – di Redazione –
«Quel giornale vuol destrutturare i Ds e scrive articoli non veritieri: se Mieli vuol far politica si candidi alle elezioni»
Il segretario della Quercia Fassino attacca il «Corriere della Sera» che si sarebbe posto come obiettivo la «destrutturazione» dei Ds, facendo articoli «non veritieri». «Un segnale – spiega Fassino – che quel giornale fa politica. Se è questa l’intenzione del suo direttore, allora lo faccia apertamente presentando una sua lista». Dure critiche anche a Bertinotti.
SIAMO SCESI al 79°posto.
OT OT OT OT OT
MA PORCA DI QUELLADANNATA TR..A!!!!!!!!!
VOGLIONO TASSARE L’ADSL PER FINANZIARE IL CINEMA ITALIANO!!!!!!!
http://punto-informatico.it/p.asp?i=55862
MA CHE TASSINO LE LORO MADRI!!!!!!!
IL CINEMA ITALIANO PRODUCE ORMAI SOLO CAGATE TIPO FICTION TELEVISIVE E I FILM DI NATALE DI BOLDI DESICA, IL CINEMA ITALIANO E’ MORTO !!!!!!!CHIEDETELO A QUALCHE VOSTRO AMICO LAUREATO AL DAMS O CHE ABBIA FATTO ANNI DI RECITAZIONE E SI RITROVI A FARE IL CASSIERE AL SUPERMERCATO, -con tutto il rispetto per i cassieri-
INTERNET E’ IPERSTRATEGICO PER LA CRESCITA DI UN PAESE E LORO COSA FANNO???!?!?!
LO TASSANO !!!
LO TASSANO!!!!!!!!
LO TASSANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MA TASSA TUA NONNA!!!!!!!!!
FANCULO LA FINANZIARIA 2005!!!!!!!!
MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE: SIETE TUTTI LICENZIATI!!!!!!
Ciao Beppe,sono un ragazzo di 21 anni,sono di Palermo, e l’inverno scorso ti ho visto allo spettacolo che hai presentato nella mia città,pensa che mi hai anche invitato a salire sul palco,per farmi chiamare la mia ragazza che vive alle Hawaii…comunque, volevo comunicarti, che sarebbe bello se tu apparissi in tv da Celentano,perchè in questo modo potresti farti conoscere da tutti quei giovani ragazzi della mia età, che non capiscono e non si interessano dei problemi del nostro paese…pensa,che delle tantissime persone con cui ho parlato,tra i miei coetanei,nessuno ti conosce,e questo perchè non appari in televisione, o non ti fanno apparire…comunque con i tuoi interventi potresti aprire gli occhi a migliaia di ragazzi… spero che non mi consideri un superficiale per quello che ho scritto,pensa che amo talmente tanto il mio paese,che mi sono dovuto trasferire in Belgio! mi dirai che sono un pazzo, ma l’ho fatto perchè ormai vivere in Italia è come stare a Disneyland,e mi rattrista il cuore, a vedere il mio paese avvelenato e soffocato,da una politica assurda fatta da incompetenti e cialtroni a cui non sta a cuore il popolo italiano… adesso quando leggo i quotidiani, mi sembra di assistere ad una telenovelas,..il nostro paese sta passando un periodo nero, ed è bene che i cittadini si interessino e si rendano conto che non è più possibile vederlo nelle mani di persone poco serie…
Condivido pienamente quanto detto da Tommaso oggi, ore 4.08.
Questo blog sta diventando uno sfogatoio senza regole e spesso senza senso, ma il peggio è che è praticamente illeggibile non tanto per quello che ci si trova, quanto per l’enorme massa di parole in libertà…
Forse tu Beppe, o i tuoi collaboratori, riuscite a districarvi e a cavarne quanto può essere interessante, ma per me (ma non credo di essere solo…), che pure di tempo posso averne, la cosa è ormai quasi impossibile.
Quindi, ben venga un moderatore che:
a) elimini i post maleducati, insensati o “fessi”;
b) elimini i post che fanno “fuori topic” (e sono una quantità incredibile).
Potrete leggere queste proposte?
Potrete dare qualche risposta?
Noi vorremmo veramente partecipare per contribuire a qualcosa di positivo, ma in questo modo il tentativo non ha proprio senso.
alla fine non ci rendiamo conto che viaggiare in treno diventa sempre più costoso e non capisco questa esigenza di volare se la distanza non supera i 1000 kl io viaggio per lavoro in buona parte dell’europa e secondo me se migliorassero le ferrovie sopratutto in italia si andrebbe verso un miglioramento più efficace e sicuramente il miglioramento non è andare più veloci ma servire prima di tutto le esigenze dei lavoratori ovviamente questi ultimi dovranno essere agevolati nei tempi e non costretti a non avere scelta come sapete per adottare cambiamenti di qualsiasi tipo nella socetà bisogna partire dalla radice se la frenesia vince le esigenze cambiano ma secondo me si può vivewere una lunga vita senza dover rincorrere il tempo che se ne và
se ci fanno credere che volare con pochi soldi conviene o ci anno truffato fino a ieri o comunque anno usato lo stato solo per coprire i buchi mangiandosi gli utili o pure che si faccia avanti uno con le palle e ci spiega le cose come stanno dopo di chè assumiamo un direttore o perito prima che valuti la situazione e ci dica cosa è successo se si può risanare assumiamo uno che voglia gestire per conto nostro la società con l’obbligo di tenerci al corrente dei nostri interessi se no che chiuda un azienda che paga i dipendenti con i soldi dei dipendenti dando semplicemente l’obbligo di assumere italiani in tutte le compagnie aeree e gli aereporti italiani sitema usato in tante nazioni sono stanco di mantenere industriali falliti che mirano a saccheggiare l’italia sostenuti da politici e dalla paura dei lavoratori che per vivere sono costretti a subire questo monopolio dittatoriale mascherato da una democrazia virtuale basata su parole senza senso trasformate in discorsi che si fermano un millimtro prima dei fatti dando solo l’illusione della libertà che combattendo ci siamo guadagnati e che senza battere ciglio ci stiamo facendo togliere
@ Giorgio Matera
Consulta pure questo sito e vi troverai indicazioni sui costi che incidono sulla manutenzione di molte compagnie aeree
http://tinyurl.com/7fmpc
…a Cancun le gli assitenti di volo della Lauda Air ci stanno 3 gg e in hotel 3 stelle… quelli alitalia (che si portano anche i parenti!) in hotel 5 stelle lusso per una settimana… è chiaro che qualcosa non funziona…. e poi chi comprerebbe il biglietto per un volo che non si sà se parte o se ci sarà uno sciopero…?
e voi assistenti di volo fate come fazio? vi tenete stretta la poltrona? vi pagano settimane di vacanze per portate qualche bicchiere d’acqua in aereo e cosa pretendete? che vi mantengano ai caraibi a vita? e noi staimo giornate in aereporto ad aspettare voi… grazie di cuore per il vostro lavoro! vi auguro di perdere il posto e andare in miniera almeno capite quanto siete fortunati…
un cittadino incazzato
Dimenticavo: il limite di peso per i bagagli è 15 kg per Ryanair, ma è 20kg per Easy-jet, come per Alitalia, British Airways, ecc. Il limite di peso per il bagaglio a mano è più o meno lo stesso con ogni compagnia, l’importante è che entri nel vano portabagagli sopra il sedile, per ovvî motivi.
Inoltre, se dalla Toscana voglio andare all’estero, con Alitalia sono costretto a cambiare volo a Malpensa o Fiumicino, con notevole aumento del tempo di viaggio.
Comunque, per quanto mi riguarda, quando mi è convenuto (in termini di tempo e soldi, per il resto basta organizzarsi) ho anche volato con Alitalia! Un Savoia-Marchetti…
x grillo:
vedo che ti occupi spesso di voli, forse gradatamente ti stai avvicinando al problema scie chimiche?
p.s. la compagnia aerea che finanzia questi voli pur non avendo passeggeri paganti purtroppo non fallisce mai.
In compenso rappresenta il fallimento di qualche migliaio di anni di storia,di evoluzione umana e di qualche miliardo di persone.
Volando con le low cost, mi sono reso conto che l’Europa funziona, e mi ha fatto immensamente piacere.
Postato da: Giorgio Matera il 27.10.05 00:42
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AH ah ah
E sarei io a dire le boiate? Che significa l’Europa funziona? Si, vai a dormire che è meglio.
Beppe
mi dispiace ma proprio questa volta hai toppato di brutto.A questo punto mi sorgono dei dubbi sulla tua informazione,nel senso che forse di argomwenti ne affronti troppi e non puoi documentarti su tutto.Perchè sulla faccenda delle low-cost hai sparato un sacco di cazzate .
Forse non ricordi che nel 1969 nacque la prima low-cost..si chiamava Laker ed era inglese..divenne famosa per gli skytrains , che permettevano di arrivare da Londra a new York per appena 100 dollari…certo..bisognava fare la coda a Gatwick e bivaccare la notte…perchè questi velivoli partivano solo se pieni.
L’esperimento andò male e la laker chiuse in tre anni..questo perchè c’arno altre regole e sopratutto non imperava ancora quel capitaòlismo selvaggio dei cieli che ha permesso da un lustro la rinascita di questo fenomeno. Con una variante…che adesso la filosofia non investe diretta,mente il passeggero ma bensi lo scalo,nel senso che queste Compagnie vanno dove vengono pagate…loro si limitano a partire con i serbatoi pieni per l’andata e il ritorno..il resto ce lo mettono gli aeroporti , che poi sono gestiti dalle province e dai Comuni che poi alla fine PAGHIAMO NOI.
L’altro ieri mi sono incontrato con una giornalista che doveva fare un’inchiesta sul fenomeno….impossibile perchè TUTTI i contratti tra Compagnia e scalo sono coperti da segreto. E poi…prova a chiedere ai dipendenti in che cvndizioni lavorano o dove questi vettori pagano le tasse….ma sei sicuro di essere veramente contro certi sistemi al limite della frode ? Perchè se parli male dei Tronchetti poi come fai ad osannare chi utilizza gli stessi metodi ? E ti credo che i loro load factor sono in attivo..le spese le paghiamo NOI TUTTI !!!!
È SUGGESTIVO come, nel giro di pochi anni, le stesse persone che lodavano la libera concorrenza come principio basilare del capitalismo (che è cosa buona), oggi le adossano tutte le colpe dell’andamento negativo dell’economia (vedi la Cina, l’euro, le compagnie low-cost, ecc), e ci rimproverano di fare acquisti nel posto sbagliato (comprate il made in Italy…). Via, sembrano discorsi da COMUNISTI!
A parte questo, forse vado effettivamente un po’ fuori tema, ma dato che ho preso molti voli low-cost, a mio avviso sono state fatte alcune affermazioni inesatte:
– non tutte le compagnie lowcost atterrano in aeroporti sperduti: Easy-Jet vi porta a Parigi-Orly e Berlino-Schönefeld, Transavia va ad Amsterdam-Schiphol e GermanWings va a Colonia e a Berlino-Schönefeld.
– da tutti gli aeroporti serviti da Ryanair partono corriere per le città vicine a prezzi ragionevoli, e in diversi posti c’è anche un notevole sconto per il biglietto del treno (almeno a Londra, Charleroi e Glasgow).
– gli assistenti di volo parlano inglese, se non lo sapete vi trovate sì male a bordo, ma anche dopo atterrati la situazione non migliora.
– non mi sembra che le persone che prima avevano criticato i voli lowcost siano le stesse che adesso ne tessono le lodi. Il Grillo ha esplicitamente detto di essersi conto di essersi sbagliato prima e si è corretto ora, mentre per esempio io prima pensavo che sbagliasse sul lowcost, e sono d’accordo con lui ora che ha cambiato idea.
@ Giorgio Matera
Tu non meriti solo l’Emilio Fede d’oro, ambito premio per tutti i leccasedere, tu meriteresti sopratutto il cazzo d’argento dell’inculato da Grillo, se non te lo danno è per non farti troppo piacere, come tutti i prendinculo ci prenderesti troppo gusto
Ciao a tutti! Devo spezzare una lancia a favore delle compagnie di bandiera.
Premetto che sono convinto che i nostri dipendenti stiano rovinando una cospicua parte del nostro patrimonio socioeconomico per trarne favore, fra cui anche la nostra compagnia aerea.
Devo però dire che non è raro viaggiare agli stessi prezzi (se non di più) di alitalia con compagnie cosiddette low-cost e coi disagi che ne comportano:
– PRENOTAZIONE – per aggiudicarsi un biglietto effettivamente low-cost devi pianificare il viaggio mesi prima (es. ad oggi 26 ott. per andare a londra da forli il 29 alle 22.30 ryanair 294.99 solo andata senza tasse, alitalia da milano malpensa a londra lo stesso giorno alle 14 o alle 20 ANDATA/RITORNO senza tasse 253). Easyjet ho rinunciato: ultimamente hanno cambiato il silto e non si capisce dove prenotare.
– PARTENZA – le compagnie low-cost si servono nella maggioranza dei casi di aeroporti difficilmente raggiungibili dai principali centri urbani, con parcheggi microscopici o inesistenti che lasci la macchina ma non sei sicuro di ritrovarla ( es. aeroporto di forlì, al montichiari di brescia, o quello di brindisi). Dove arrivarci in taxi ti costa tre volte tanto il prezzo del biglietto. Se siete fortunati vi accompagna papà.
– CHECK-IN – se si rimane via una settimana o pochi giorni è tutto ok, ma il bagaglio di un mese è un’altra cosa: con ryanair il bagaglio che vi portate a mano non deve superare i 7kg; quello che spedite non deve superare i 15…ma se li superate per loro non è un problema, basta pagare 7 EURO PER OGNI KG IN PIU’…SALUTE!
– ARRIVO – Ovviamente anche l’aeroporto d’arrivo è sperso più che mai (da London Stansted dovete sborsare £7 per l’autobus che vi porta a victoria in 3 ore, oppure £21 col treno in mezz’ora contro le circa £4 di metrò da Heathrow). In piu’ tenete conto che partendo col volo ryanair da forlì di cui sopra atterra a stansted alle 23.30 fate i conti di arrivare in piena notte con le valigie a Londra.
BUON VOLO
Due articoli molto simpatici e interessanti…
Sapete dove e soprautto come è nata la birra????
E come viene ancora tutt’ora prodotta da una ragazza tedesca??????? Leggere qui:
http://liberoblog.libero.it/mondo/bl1586.phtml
e poi…
Sapete quanto vale ufficialmente questo blog se venisse venduto??? Per saperlo leggete qui:
http://liberoblog.libero.it/blogworld/bl1606.phtml
Complimenti Grillo.. hai fatto un ottimo investimento!! 😛
Cordiali Saluti
BEPPE GRILLO SCRIVE:
(((Riporto una classifica europea di Ryanair, anche per Maroni, dei ricavi e costi per posto(pax) e il margine netto riferiti al 2005 delle compagnie aeree.
http://www.beppegrillo.it/immagini/Ryanair%20Industry%20leading%20margins.pdf
)))
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Beppe, che roba è quel documento pdf? Sono nove righe in tutto. Perchè non ci posti i conti delle compagnie completi? Quelli cioè che riportano anche quanto queste compagnie spendono per la manutenzione?
Ieri eri contro il low cost, oggi sei a favore, dicci chi è il personaggio che improvvismante ti fa’ cambiare idea. Stai facendo pubblicità ad una compagnia aerea senza conoscere niente di questa compagnia.
GRILLO! Si contenga cribbio! è una cosa indegna ciò che ho letto in questo blog!! Io sono qui, con il mio governo, i miei ministri, con una responsabilità verso gli elettori che mi hanno votato a lavorare dallamattina alal sera e Lei si permette di riempire le pagine di questo blog con affermazioni non vere sul mio operato e sulle leggi che ilmio governo ha emanato in questi 4 anni di lavoro. Mi consenta Grillo, è una cosa indegna che Lei si possa permettere di ribaltare così la realtà dei fatti. Ho sempre apprezzato la sua vena ironica ma, mi consenta, come politicante non ha nulla da invidiare ai suo amici comunisti e post comunisti.
Le ripeto Grillo: S I C O N T E N G A!! Lei è un dipendente dello stato italiano! Lo è per il solo fatto che è italiano, cribbio! vive in Italia ed ha dei doveri ed è un dipendente pubblico quindi SI CONTENGAAAA CRIBBIO!
E anche Voi, comunisti del blog, vi invito a riflettere e ad informarvi sull’operato del mio governo! Abbiamo fatto più riforme noi di tutto i governi del mondo dal 1945 ad oggi!
Ora vado a riposare perchè ho lavorato 54 ore dietro fila oggi e sono stanco.
Buon lavoro a tutti.
@ Valerio Simone il 27.10.05 01:50
ehilà Valerio! Certo che stasera ci dài dento forte eh?
Fammi indovinare, ti hanno messo il cottimo sul numero di bojate che posti qui dentro?
vediamo un po’, fai interventi belli lunghi… ci sono, ti danno il bonus per le righe di commento, e poi un altro bonus se riesci a postare completamente a sproposito.
Indovinato? E chi è che ha guadagnato di più questa settimana? Il Prode Benito o la sempre in gamba signota Iorio?
Mi sa da come sei partito stasera che sei quelòlo messo peggio… bravo, posta tutto quello che ti pare, e soprattutto non dare MAI ma proprio MAI una minima parvenza di ragione al Belle, o perdi il bonus….
ti saluto pisquano, è l’ora del sonno.
G.M.
Ma che blog e’ questo? Quello che fa’ gli interessi delle compagnie aeree (pubblicizzando le loro offerte) o quello che fa i nostri interessi pretendendo chiarezza, sicurezza e trasparenza? Spiegatemelo. Beppe fa informazione/terrorismo, oggi dice una cosa domani il contrario
QUANTO TI STA PAGANDO LA RYANAIR BEPPE?
E’ UN’ALTRO SUGGERIMENTO DEL SIG. http://WWW.CASALEGGIO.COM? TU SAI BENE DI CHI STO PARLANDO
Scusate L’ot…
ma vi vorrei far notare questi 3 servizi Voip molto interessanti:
http://www.sipdiscount.com/en/index.html
Vi ricordate VoipBuster.com??? Bhe…
Questo servizio è ancora meglio!!!
Ha una marea di paesi che potete chiamare GRATIS!!
Si avete letto bene!!
Ripeto, non capisco perchè Grillo fa pubblicità solo ed esclusivamente a Skype….
Esistono una marea di servizi uguali e MIGLIORI!
Ecco la lista dei paesi verso cui potete effettuare chiamate completamente GRATUITE!(Verso i Fissi):
Argentina
Australia
Austria
Belgium
Canada
Chile
China
Czech Republic
Denmark
Finland
France
Germany
Gibraltar
Greece
Hong Kong
Hungary
Iceland
Ireland
Israel
ITALY
Japan
Liechtenstein
Luxembourg
Malaysia
Monaco
Netherlands
New Zealand
Norway
Poland
Portugal
Russia
Singapore
South Korea
Spain
Sweden
Switzerland
Taiwan
United Kingdom
United States
Un’altro servizio, minore in numero di paesi free, ma ugualmente utile:
http://www.voipcheap.co.uk/en/index.html
E per finire:
http://www.netappel.fr/fr/index.html
Ovvero… La versione francese di VoipBuster…
Cordiali Saluti
ho volato bari londra con 35 euro a/r con ryanair
il resto sono chiacchiere
Postato da: francesco t il 27.10.05 01:17
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Strano, anzi, stranissimo che in un blog di sinistra (estrema sinistra) non si prenda neanche in considerazione l’eventualità/pericolo che certe aziende con la questione del low cost (termine americaneggiante che significa prezzi basso) facciano politiche di risparmio a svantaggio della sicurezza. Strano che Grillo non abbia considerato un’eventualità del genere, e questo mi fà piu’ che mai pensare che la sua sia solo una battaglia personale tipo quella contro Tronchetti Provera (abbiamo visto che Skipe fà tariffe sui cellulari altissime quanto e piu’ degli altri gestori- e Grillo lo sapeva e non lo ha detto)
Un conto è difendere Grillo, ed un conto è discutere di sicurezza per noi tutti. Innanzitutto direi che chi dice W il low cost debba perlomeno sapere come queste compagnie riescono a fare prezzi bassi. Tutto qui. Questo dimostra che in questo blog c’è gente che apre bocca solo per parlare, dimosta anche che i contributi migliori li stanno dando chi obbietta anche a Grillo andandogli e che viene subito morso dai mastini del blog.
Io riposto quà delle considerazioni che furono fatte gia’ a partire dagli 80/90 proprio sulla questione low cost, in merito ad avvenimenti che portarono alla luce gravi mancanze in fatto di sicurezza e manutenzione degli aerei che facevano tariffe low cost (prezzi bassi). Quella fu un’epoca disastrosa per l’aviazione civile di tutto il mondo in quanto vi fu’ un’aumento impressionante di disastri aerei causati da leggerezze in fatto di manutenzione.
ecco il link:
http://www.airmanshiponline.com/24may01/01-Editoriale.htm
Ma che blog e’ questo? Quello che fa’ gli interessi delle compagnie aeree (pubblicizzando le loro offerte) o quello che fa i nostri interessi pretendendo chiarezza, sicurezza e trasparenza? Spiegatemelo. Beppe fa informazione/terrorismo, oggi dice una cosa domani il contrario
@ Benito Le Rose il 27.10.05 00:40
Notte!! anchio vado a letto .
@ Valerio Simone il 27.10.05 01:00
TLIC TLAC! <—-HO OBLITERATO IL CARTELLINO, INIZIO IL MIO TURNO SUL BLOG
e comunque è davvero incredibile… è vero che si danno i turni delle bojate come qualcuno qua sotto ha già scritto… scommettiamo che domattina ci vediamo arrivare la sempiterna signora Iorio che prende il testimone del nostro prestigioso commentatore Valerio Simone?
Vale lo stesso argomento: se li pagano per postare bojate per far decadere il blog, fatti loro (e speriamo che guadagnino abbastanza da non sentire i bei prezzi che questo governo ha fatto aumentare); noi però cerchiamo di non cadere nel tranello di mandarli dove meritano, e ignoriamoli come meritano, ok?
‘notte
G.M.
Lunedì.
Trionfo di Romano Prodi alle primarie del centrosinistra.
“E’ una vittoria della democrazia e dell’Italia che vuole cambiare. E non è affatto vero che sembro l’orso Yoghi, vero Bubu?”
Duro il commento del leader dei DS Piero Fassino in merito alle polemiche sollevate dall’onorevole Mastella: “Mastella, dai, non incazzarti così. Cerca di essere Clemente” (pausa) “AHAHAHHAHAHAHA!” (vi prego. Ditemi che non l’ho scritta per davvero!)
Martedì.
Sconcertanti rivelazioni di Lapo Elkann all’uscita dell’ospedale Mauriziano di Torino.
“E’ stata una vicenda stupefacente (come dici? Meglio cambiare termine? Snort, in effetti hai ragione, ma io quando parlo sono fatto così. Oh no, ho sbagliato parola ancora!) ma sono contento di tornare a lavorare in FIAT. E’ vero che se suono ai cancelli non mi aprono e se telefono in ufficio mi dicono che ho sbagliato numero, ma perlomeno hanno smesso di pisciarmi sulle scarpe e di continuarmi a ripetere che se mi drogo divento cretino.
Cazzo ridi?
Mercoledì.
Secondo uno studio dell’ISTAT il 20% degli uomini italiani soffre di impotenza.
“Individuateli e abbateteli”, è il commento a sorpresa rilasciato dal ministro Storace, “Non possiamo permetterci di sottovalutare nessun caso di sospetta influenza aviaria”
“Mi scusi ministro, ma che cosa c’entra?”
“Mbè? Non stavamo parlando di oche morte?”
(Segue fissità di espressione e occhio vacuo)
Giovedì.
Sono qui, con una baldracca talmente decrepita che entrare dentro di lei è stato un po’ come per Indiana Jones profanare il tempio dell’arca maledetta, non so se mi spiego (la prego, non si spogli. Passino due tette così depauperate da ogni riferimento geometrico conosciuto da far sembrare anche la terza profezia di Fatima una inoffensiva filastrocca per educande, ma perlomeno ci risparmi la visione della sua insopportabile area pelvica; ammesso che tale si possa definire quella specie di mauseleo che si ritrova tra le gambe, UAZ UAZ UAZ!), e ancora non riesco a farmene una ragione: la Lecciso ha lasciato AlBano.
Alla domanda: “Perchè lo ha fatto?”, la soubrette non ha avuto dubbi: “Ho scoperto che amava ancora Romina, diversamente non avrebbe scritto il suo nome sul pannello elettrico di casa”. “Scusi, in che senso?” . “Si, proprio vicino a ON e OFF. C’era scritto Power, sono sicura, mpf!”
Venerdì.
Processo congiunto per Saddam Hussein e Wanna Marchi chiamati a rispondere del reato di crimini contro l’umanità.
“Non riconosco questo tribunale”, avrebbe detto l’ex dittatore iracheno, “E, soprattutto, non ho mai visto questa donna in vita mia”
“Signor Presidente. Mi ascolti.E se le dicessimo che questa donna è Terek Aziz?”
(Rumori. Risate. Mormorii)
“A tal proposito vi racconto un aneddoto. La sapete quella del presidente russo Vladimir Putin che va al funerale del grande Satana George Daboliù Bush?”
“Non capisco cosa c’entri, comunque no, non la conosciamo!”
“A dire il vero neanche io. Però comincia dannatamente bene, non trovate?”
Sabato.
Non ci sono più le zoccolone di una volta.
Prezzi alle stelle, prestazioni mediocri, anche un semplice raspone al curry (sesso e cucina indiana, una cosina per intenditori, e scusate se è poco) diventa occasione di malinconico sconforto (No, no e poi ancora no. Posso accettare il fatto che tu ti presenti a una festa mascherata con la tua bella calzamaglia rossa e la bocca piena di maionese e alla domanda: “Scusa, ma da che cosa ti sei vestita?”, tu mi risponda: “Da brufolo!” [capolavoro. Fa schifo ma capolavoro], ma di certo non il fatto che tu vada in giro a raccontare a tutti i miei amici che i rododendri sono pentiti arbusti delle ericacee consumati dal rimorso, e che diamine, groan!)
Umorismo da giardinieri, ma piuttosto raffinato, in effetti.
http://www.giuda.it
A proposito di Ryanair, qui come risparmiare anche 18 euro su un volo di andata e ritorno fuori zona euro http://buonline.splinder.com/post/5738390
maniglia….ma tu sei il super cantante che ogni domenica si radica in piazza Maggiore a Bologna…sole, neve, calabroni e marroni….
TLIC TLAC!
@ diego lilli il 27.10.05 00:29
E’ più importante la tasca dell’utilizzatore del servizio o la tasca della comunità?
ciao Diego, a mio parere si tratta esattamente della stessa persona, e cioè, me.
Io utilizzo il servizio, e io tramite le sovvenzioni della UE (soldi miei, insomma soldi nostri) alle compagnie di low cost faccio in modo che quelle tengano i prezzi bassi per me.
Mi piacerebbe che l’effetto delle sovvenzioni UE ai settori in start up si sentissero sempre così in termini di vantaggio economico per l’utilizzatore e in termini di benefici derivanti da un servizio che ti viene offerto a prezzi decisamente competitivi.
Volando con le low cost, mi sono reso conto che l’Europa funziona, e mi ha fatto immensamente piacere.
ciao
G.M.
Paolo Rivera il 27.10.05 00:28
Notte!! anchio vado a letto .
io ho lavorato in una compagnia aerea privata concorrente di Alitalia. Il soldi che hanno pagato in meno i passeggeri forse serviva a pagare il mio corso (che non ho mai fatto) sul velivolo dove lavoravo come addetto alla manutenzione? Non voglio dire che Alitalia sia perfetta, anzi, ma credo che da loro tutti gli addetti alla manutenzione facciano almeno un corso sul velivolo dove devono mettere le mani. O almeno lo spero.
Avete visto ?
Qualcuno comincia a preocuparsi seriamente.
Corrado Fertonani il 27.10.05 00:32
MA tu che caxxo di idee hai?? che non hai postato altro che offese e baggianate.
Prima di criticare gli altri ti devi guardare tu dentro IpoCRITà.
Posso solo dire che sono d’accordo. Gli esponenti della Lega hanno iniziato il loro cammino con incoerenza e proseguono su questa strada. Hanno convinto chi li vota che avrebbero curato i loro interessi ma hanno dimenticato di specificare che non si sarebbe trattato di quelli dei cittadini.
Max Stirner il 27.10.05 00:27
Qui sono daccordo con te caro MAx.
solo per ricordarti che ci sono stati imbecilli ,come dici tu, che hanno postato con il mio nome.
Quindi come puoi essere serio?’
Mi potrai dire quello che vuoi ma non che non sono stato corretto in questo Blog.
E lo sai caro MAx.
MMA gli Imbeccilli possonoessre solo quelli che non la pensano come voi?
Tutte le cafonerie che citi tu, sono fatte da persone che la pansano esattamente come te.
E normale che quando ricevi offese tutti i santi giorni ……..
Quindi prima insegna a quella parte di bloggers che se questo è un luogo di discussione si devono accetare anche idee diverse dalle vostre.
Senno diventa (come dici tu)una stalla.
Quanto vale questo blog? ecco la risposta!
http://liberoblog.libero.it/blogworld/bl1606.phtml
@ al nostro dipendente leghista maroni
“A distruggerne il patrimonio hanno contribuito le regole sulla concorrenza che hanno favorito l’ingresso delle low cost.”
scusate, ma se maroni è nel governo di centro destra, non dovrebbe mica essere “erede della grande tradizione liberale” e quindi essere assolutamente favorevole alla concorrenza?
Infatti, è proprio la concorrenza che fanno le low cost a permettere a più gente di usufruire di tariffe decisamente a buon mercato e ripulite da tutti quei fronzoli e tutte le inefficienze delle cosiddette compagnie di bandiera.
E intanto, essendo l’Alitalia compagnia di bandiera, le LORO inefficienze le pago IO, e tutti VOI.
Morale: di “liberale” questo governo non ha proprio niente: rendite da monopolio (e abuso di posizione dominante) scarsissima efficienza e prezzi gonfiati per mantenere le rendite di posizione.
L’ha fatto Franklin Delano Roosevelt per risolvere la crisi del ’29 (e NON era comunista come gli dicevano a suo tempo): normative antitrust, divieto di monopoli e cartelli di prezzi, e poi (all’epoca) anche un bell’intervento statale nelleconomia.. ma su questo punto al giorno d’oggi non si usa più.
E sugli altri che mi dite?
(La prossima volta che sentite qualcuno del governo attuale che si vanta di essere Liberale, vi fate una risata anche per me?)
G.M.
Postato da: Max Stirner il 27.10.05 00:27
Caro Max,
Capisco anche la tua posizione, ma questo è il prezzo da pagare per chi ha il coraggio delle proprie idee.
I trolls sparirebbero tutti e subito.
A Maroni della padaniabanchiera i viaggi glie li paga Romaladrona.
Alla legabanchiera i voti glie li porta il potere economico.
Cosa glie ne frega a Maroni di cercarsi una low cost?
Meglio mettere dazi e balzelli e far contenti i clienti.
I cittadini possono anche prendere l’autobus mentre i politici risparmieranno sull’autoblù prendendo l’aereo che è anche più comodo.
************************
ciao io mi trasferisco su
http://www.annunci69.it
e mi cerco qualche bella coppia in cerca di singoli (zona roma)
ve saluto
Low cost o high cost ?
Caro Beppe,
vorrei intervenire nel tuo blog in maniera più articolata ma il limite dei 2000 caratteri purtroppo non me lo consente equindi vado per sintesi estrema al limite del comprensbile.
Vedo ti sei reso fedele delle compagnie low cost.
Bene, nulla in contrario.
Però gradirei che tu considerassi alcune cose:
1 fatti un giro sul sito del ministero dell’economia e guarda il danaro pubblico che necessariamente viene garantito al sistema aeroportuale italiano e nello specifico quello che viene garantito agli aeroporti “privati” per il funzionamento nei termini del rispetto della sicurezza al trasporto;
2- il secondo giro devi farlo sul sito della comunità europea per scoprire che questa ha deciso la perfetta legittimità di finanziamento pubblico ai vettori low cost da parte degli aeroporti minori, ovviamente per il tempo dello start-up, nella misura di tre anni;
3- il terzo giro te lo consiglio nel sito Enac dove potrai scoprire che per mettere in piedi un vettore è necessario non avere strutture, personale e macchine, ma semplicemente avere una garanzia finanziaria e dimostrare di avere in mano documenti che attestino la “disponibilità” di personale, macchine, manutenzione ed altro tutto ovviamente certificati dai vari enti preposti dei quali non esiste alcun elenco.
4- il quarto giro te lo consiglio andando a verificare, ma questa è cosa molto complessa, i contratti di lavoro imposti ai dipendenti di questi vettori.
Non vado oltre per non farti venire il mal di testa.
Considera comunque il costo da pagare per la cancellazione di un sistema nazionale di trasporto in termini infrastrutturali.
Vettore low cost = “easy to come easy to go”, ovvero nessun rapporto con progetti di sviluppo del territorio.
E’ più importante la tasca dell’utilizzatore del servizio o la tasca della comunità?
Fammelo sapere
Grazie
Postato da: Benito Le Rose il 27.10.05 00:21
E lulù la tua cagna
AHAHAHAHAH Vena satirica/comica/trasgressiva
Ora posso andare a letto
Grazie Benny
Rinnovo l’appello e chiedo a chi è d’accordo di rincarare la dose:
APPELLO ALLO STAFF,
NOME, COGNOME E CODICE FISCALE X CHI VUOLE POSTARE NEL BLOG.
Ehy….ma guarda un po’ che storia…..bravi… bravi…tutti onesti e aiutanti del prossimo eh…non parlo dei politici…ma di voi frequentatori del blog…ma se vi capitasse la sfiga un giorno di essere LA’…..per una settimana vah….attico in centro a Roma, auto con autista, cena da Gegge’ O’Ruttone , due belle gnocche prenotate…e una riga offerta da lapo orso capo…tutto offerto…protestate? denunciate? Seguro, claro que si. No ?
ricordo a tutte le persone intelligenti e concrete di questo sito :
– TREVISO – PADOVA – VICENZA – VERONA hanno superato abbondantemente i giorni permessi, per norma europea; delle polveri sottili nell’aria , le famose PM10 : max 50 … per mc. .
Non e’ che per caso anche l’incremento dei viaggi aerei contribuiscano a questo BEL CIELO AZZURRO della Val Padana ??
NON VIENE PRIMA LA SALUTE DEL … resto ?
ciao a tutte le idee concrete ed ABBASSO LE CAZ. ..TE di cui è pieno questo blog
APPELLO ALLO STAFF,
NOME, COGNOME E CODICE FISCALE X CHI VUOLE POSTARE NEL BLOG.
Postato da: Corrado Fertonani il 27.10.05 00:16
———————————————–
ciao Corrado
Ti assicuro che postare con il tuo nome e cognome, se sei molto attivo nel blog, sarebbe un grande errore. ti posso assicurare che molti degli idioti che imperversano, si prenderebbero anche la briga di disturbarti telefonicamente.
All’inizio del blog, postavo con le mie generalità e mi son trovato a dover fare due denuncie contro ignoti, per molestie telefoniche.
La soluzione c’è ed è semplice: un nick con password che ricevi sulla tua mail, quindi appena fai l’imbecille sei fuori con quella mail.
Farai una nuova iscrizione con un nuovo account, ma non potrai farne a decine.
Pensaci.
Max Stirner
P.V.
Corrado Fertonani il 27.10.05 00:16
Sono d accordo con te.
Alcune persone stanno rendendo inutilizzabile questo blog, con insulti e interventi a sproposito, che manifestano la totale ignoranza dei temi trattati e delle più elementari norme di convivenza.
Inutile fare nomi, che per lo più sono di fantasia.
L’idea di permettere a tutti di pubblicare i propri interventi senza un moderatore è molto poetica ma poco pragmatica, così facendo le persone educate si allontanano per non avvelenarsi il sangue.
Pensaci, Beppe…
Max Stirner il 27.10.05 00:11
E dai MAX!!!!!
Illuminaci tu!¨
Di religione non vuoi parlare ,di politica ti fermi a Di Pietro.
Dai dacci qualche idea ,invece di fare il poliziotto.
SAppiamo che frequenti il poligano,che hai 300 colpi tenuti in casa.Che hai due Pistole (una sei tu).
MA non puoi venire ogni tanto in questo blog sparare sentenze e scapppare .
No!! non puoi.
PS:Se tu sei tanto intelligente come dici chi caxxo ti chiede di abbassarti al nostro livello intellettuale.
Discuti con quelli come te ,che tanto di che cavolo discuti?’
non sai nemmeno cos è la libertà,non sai che cos è la democrazia,non sai che sosa sono Valori,tradizioni fede.
Resta nel tuo castello dorato,tanto solo quello ti rimane.(e lulu`la tua cagna)
Condivido in pieno quello che ha scritto Massimiliano Agata, ricordando inoltre, che molti aeroporti pagano le low cost per atterrare in aeroporti sperduti, senza traffico. Cosa che non avviene negli aeroporti principali, verso le compagnie ex di bandiera.
Un’articolo di qualche mese fa, pubblicava le tebelle del costo del lavoro per unità, e l’alitalia spende 55.000 euro lordi l’anno a dipendente, Ryan Air 54.000. Ovviamente, se ne deduce, che il problema non sono gli stipendi dei lavoratori, ma come segnalato da Beppe, forse quelli dei dirigenti!
In ultimo, ma non ultimo, ricordo a chi legge, che l’Alitalia è stata l’unica compagnia a non stipulare l’assicurazione sull’eventuale (scontato) aumento del petrolio, che secondo loro (ah ah ah ah ah!) non sarebbe salito. Questo “piccolo” errore a fatto perdere alla compagnia tutto il risparmio ottenuto con la riduzione degli stipendi e l’aumento dele ore di lavoro di tutte le categorie di lavoratori.
Allora, si ipoteca la flotta, tanto Cimoli cambierà azienda facilmente (ricordo che Bisignani, ex amministratore delegato dell’Alitalia, ha avuto solo bilanci in passivo, ma quando andò via, fu messo a capo della Tirrenia!!!),i lavoratori finiranno come quelli di Volare…
****** notte *******
Penso che un sogno così non ritorni mai più
mi dipingevo le mani e la faccia di blu
poi d’improvviso venivo dal vento rapito
e incominciavo a volare nel cielo infinito
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù
e volavo, volavo felice più in alto del sole
ed ancora più su
mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù
una musica dolce suonava soltanto per me
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù
ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché
quando tramonta la luna li porta con sé
ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
che sono blu come un cielo trapunto di stelle
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
e continuo a volare felice più in alto del sole
ed ancora più su
mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu
la tua voce è una musica dolce che suona per me
Volare oh, oh
cantare oh, oh
nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
con te
Modugno
@ Massimiliano Agati il 27.10.05 00:00
ciao Massimiliano, interessanti considerazioni le tue, perchè secondo me centri esattamente il tema.
Parli di una serie di inconvenienti a cui si deve sottostare se si vuole volare con una compagnia low cost (orari di partenza e di arrivo, aeroporti fuori mano, peso del bagaglio inferiore a quello delle compagnie di linea…)
Ha proprio centrato la questione: è proprio così che le compagnie low cost riescono a mantenere i prezzi competitivi, e a dare al mercato un’offerta che prima semplicemente non esisteva…
Certo, volare con una low cost ha alcuni svantaggi, ma sono proprio questi svantaggi che sopporta il consumatore a far sì che loro possano permettersi tariffe decisamente competitive… così si ingenera un traffico di persone che prima non si sarebbero mai mosse (diciamolo: un volo Alitalia Milano Madrid costa fino a quattro volte più della tariffa più bassa che si riesce a trovare… grazie a INTERNET!) e che per muoversi sono ben disposte a sopportare qualche disagio…
Più traffico di persone, più introiti per l’indotto degli aeroporti (servizi, trasporti business vari che si rendono possibili perchè volare costa meno), e più persone che si vedono parti diverse del mondo a prezzi contenuti.
Altra cosa: qualcuno qui sotto ha scritto che le compagnie low cost ricevono sovvenzioni dall’Unione Europea, o non riuscirebbero a fare quesi prezzi… e allora? Chi è l’Unione Europea? Non siamo mica NOI? E allora, a voi non fa piacere che i soldi che tiriamo fuori e che redistribuisce l’Unione Europea con le sovvenzioni, una volta tanto vadano a finire là dove noi semplici cittadini ne possiamo trarre un beneficio immediato?
L’Europa non dovrebbe funzionare così? Che si decide di convogliare sovvenzioni su settori che hanno bisogno di “partire” perchè quei soldi si traducono in un vantaggio immediato e concreto per tutti? Se lo steward della RyanAir parla solo irlandese, ma posso andare a Barcellona con 42 euro, che mi frega?
APPELLO ALLO STAFF,
NOME, COGNOME E CODICE FISCALE X CHI VUOLE POSTARE NEL BLOG.
cari polli…(se non riordo male il VOSTRO predicatore lunatico chiamava così coloro che viaggiavano low cost, ORA…dice: viva low cost!!!, una volta prendeva a martellate i PC VOMITAVA sentenze a parlare di internet, ecc ecc ecc… ecc.. ecc.. ecc.. ecc.. ecc..) e VOI PECORONI??????? beeeee….tutti addosso ai viaggi low cost, tutti addosso ai pc,….tutti addosso ad intenet, il VOSTRO predicatore mediatico accusò DI PIETRO….e VOI batabumbete….senza risparmiare colpi, poi….ha usato il blog per una conferenza stampa…di chi??? ma per il sig. DI PIETRO!!!! e voi??? è bello, e bravo, viva Di Pietro!!!!P-E-C-O-R-O-N-I!!!!!!!!!!!!VOI siete gli impiegati di GRILLO!!!!!!e gli fornite anche parecchi soldi! (45 mila euri raccolti….e le fantomatiche pagine in contemporanea mondiale??? dove sono??? e se magari utilizza i VOSTRI soldi per ragioni personali????VOI beeeeee lo sapreste mai?????
peace e love…..non vi fate infinocchiare già il governo se ne stà approfittando, ragionate con la VOSTRA TESTA,..a grillo NON GLE NE PO FREGA’ DE MENO di tutti voi…il suo lavoro e far parlare di LUI (e neanche c’è riuscito visto berlusca non se lo fila de pezza!!!!!!!!
c’è un articolo interessante su peacelink:
“L’anidride spicca il volo, i viaggi low cost fanno lievitare il traffico aereo e l’inquinamento sale”
(inoltre sembra che queste compagnie low cost non tengano in considerazione il fatto di investire in tecnologie che permettano di ridurre le emissioni inquinanti.
Ho letto che un volo roma new york equivale ad inquinare quanto l’uso di un’automobile per una vita!!)
************* notte *************
possibile, in questo cesso di economia globale pagare il “giusto prezzo” per ogni cosa ?
Perchè un Milano-Roma deve essere una rapina ?
Ma anche: perchè dovrebbe costare 7 euro ? Che malattia c’è dietro le tariffe Alitalia lo sappiamo o lo possiamo immaginare;
vorrei però che qualcuno spiegasse anche l’altra (malattia)
Postato da: Benito Le Rose il 26.10.05 23:59
Io non sono il gestore del blog.
Capisci a me
Uno dei problemi dell’Alitalia è la serie di dirigenti incapaci che la Compagnia di bandiera ha avuto a partire dal 1989. All’epoca c’era l’illuminato VERRI che fece un eccellente piano di rilancio, ma che morì (io dico misteriosamente), per un incidente stradale. Pace all’anima sua e guerra a tutti questi dirigenti che dovrebbero andare a mangiare alla mensa della Caritas ed essere presi a calci nel deretano dalla mattina alla sera. W I LAVORATORI DELL’ALITALIA!!!
Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.
E’ verissimo. L’Alitalia pensa e ragiona come la telecom. I tempi cambiano ma la gestione è sempre la stessa. Sprechi su sprechi.
Oggi gli imprenditori, i nuovi manager e anche i commercianti, usano l’aereo come taxi.
I grandi cervelloni dell’Alitalia,sono convinti che nel 2005 gli italiani prendono l’aereo per fare voli solo internazionali.
Le piccole compagnie crescono.
Benissimo
……”spezzando una lancia verso….” ho scritto veramente una stron…a!!!!
Incorreggibili!! Uno arriva sul blog, legge il post va a vedere i commenti..ed ecco che leggi il primo , il secondo, il terzo e così via..morale politica..sempre, cavoli fateci caso, andate a vedere tutti i post e alla fine si cade sempre sulla politica..come se la sinistra appena andrà sù cambierà minimamente in meglio le cose..i nostri politici dal primo all’ultimo sono li per fregarci, poi c’è chi lo fa in modo plateale e chi lo fa con finti buoni propositi..Vedrete se non è cosi!! tutti a dar conto al proprio “nemico” politico..quelli di desta a quelli di sinistra e viceversa a volte ignorando completamente gli argomenti trattati..e se poi per caso quello della parte politica opposta ha una buona iea, GUAI AD AMMETTERE CHE E’ UNA BUONA IDEA!!!..forse molti non lo sanno ma spesso è accaduto che una legge proposta dalla sinistra e contestata pesantemente dalla destra poi è stata proposta dalla destra e VICEVERSA!! CI VENDONO LA STESSA CACCA,LA SPACCIANO TUTTI PER CIOCCOLATA MA E’ CACCA!! si in modo diverso ma la stessa cacca..l’unica cosa sensata ma irrealizzabile da fare sarebbe prendere tutti i nostri politici,i loro figli e parenti spedirli su un isola deserta e lasciarli li a marcire, che vada sù qualcuno con idee nuove, che al posto della cacca ci dia la cioccolata!! si sempre marrone è ma c’è una bella differenza!!
Max
Riguardo le compagnie low cost, mi piacerebbe fare qualche considerazione spezzando una lancia verso le compagnie definite “tradizionali”;le compagnie low cost usano vari modi per potersi rendere molto competitive tipo: aeroporti molto decentrati e con servizi ridotti al minimo (es. Francoforte Hahn è a circa 120km dalla città, Amburgo Lubecca circa 80km,ecc.)dove ovviamente i costi per le compagnie sono notevolmente inferiori, assenza di pullman di trasferimento con conseguente “passeggiata” nel piazzale di parcheggio, in qualcuno mancano addirittura i pannelli luminosi con orari e gate d’imbarco per cui regna sovrana la domanda: “scusi è questo l’aereo per…….????”. Servizi a bordo completamente assenti tra cui: la lingua parlata dagli assistenti di volo non è assolutamente detto che sia inerente alle nazioni in cui è effettuata la tratta e, non poco importante, le informazioni d’emergenza pre-volo sono quasi sempre solo in inglese.I posti a bordo non sono pre-assegnati costringendo così i viaggiatori (specialmente se in gruppo) a lunghe attese in piedi davanti ai gate d’imbarco per poter arrivare prima e poter così scegliere i posti. Vi lascio immaginare la confusione sull’aeromobile al momento di mettersi a sedere peraltro (Ryanair)su poltrone fisse senza possibilità di abbassare lo schienale.
Sono pochissimi i voli al giorno e molto spesso o la mattina presto o la sera tardi. Il peso dei bagagli consentito a bordo (senza sovraprezzo)è notevolmente inferiore a quello ammesso dalle compagnie tradizionali. E’ vero costano poco, ma provate a comprare i biglietti solo pochi giorni prima della partenza e vedrete come lievitano i prezzi.Se l’aereo per un qualunque motivo non dovesse partire molto spesso non esiste alcun obbligo di “riprotezione” in voli successivi quindi c…i nostri!! . Mia personale considerazione: se avete i soldi NON C’E’ PARAGONE!!!!!!
Massimiliano Agati
Paolo Rivera il 26.10.05 23:57
Luttazzi mi ha bannato!!!
Credi che succederà anche qui??
Fede=Bondi=Forattini=Panorama= stesso padrone
Il blog di Grillo? Vale 2 milioni di dollari
Venderà? E quanto valgono le altre blog-star italiane? Ecco i dati nel dettaglio…
Che i blog potessero valere un sacco di soldi non è una novità. Mai nessuno però fino ad ora, era riuscito a dire con precisione “quanto” e a stabilire dei parametri ben precisi per calcolarlo. Ci ha pensato un gruppo di Americani che ha effettuato una ricerca molto approfondita sull’acquisto di Weblonginc da parte di AOL: grazie a questa ricerca un blogger Usa ha pubblicato sul suo sito un programma capace di calcolareil valore dei diari on line di tutto il mondo inserendo semplicemente la loro url.
E così, con pochi click, si può calcolare approssimativamente il valore delle più note blogstar italiane e dei loro diari on line. I risultati sono impressionanti: il blog di Beppe Grillo (l’unico presente nella classifica dei primi cento al mondo stilata da Technorati.com) varrebbe più di 2 milioni di dollari, quello diMassimo Mantellini “soltanto” 210mila $, Macchianera circa mezzo milione di dollari e Selvaggia Lucarelli “solo” 100mila. L’ottimo dotcoma varrebbe invece appena 80mila, circa un terzo di Wittgenstein.it il weblog del noto Luca Sofri (234mila dollari).
Il funzionamento dell’algoritmo è semplice: il valore dei blog non è dato tanto dal numero dei visitatori e delle pagine viste, che pure hanno un loro peso, ma da quanto questo blog è “citato” dagli altri blogger. Tanto più le citazioni sono ricorrenti, tanto più vale. Per misurare la popolarità del blog l’autore del programma ha sfruttato technorati.com, il più noto motore di ricerca mondiale in grado di indicizzarne circa 20milioni di diari on ine
Che fai BEPPE VENDI???
Sandro Pask
****************
nella chat di Luttazzi, stai adottando lo stesso sistema. Testardo come un mulo neeeee
ho un’agenzia di viaggi.
conosco le tariffe.
i low cost campano sui contributi dell’unione europea o falliscono.
i costi bassi sono dovuti al fatto che il 90% partono e arrivano su aeroporti che nessuno vuole (tipo bergamo)e a ore assurde tipo le 6 di mattina. tutto qui.
alitalia costerà un 5% in più delle altre compagnie di bandiera non un’esagerazione come si pensa.
i prezzi alti spesso sono dovuti alle tasse (da 100 a 150 euro a biglietto)soprattutto sulle tratte brevi. es: se mil-rom costa 90 euro più tasse(120 euro di media) e diritti d’agenzia (10 euro) viene un costo di 200.
i diritti d’agenzia vengono messi perchè le compagnie riconoscono l’1% sulla tariffa escluse tasse(sull’esempio di prima l’1% di 90 euro ovvero 0,90 euro)
Paolo Rivera il 26.10.05 23:48
Dici??
MA cxxo io ci credevo in questo progetto,ho chiamato pure la società che gestisce tutti i comici di Zelig(bananas).
Ha mnadato degli appunti,vediamo se chiamano,se non mi chiamano ,faro` l intellettuale.
OK??
@ Benito Le Rose il 26.10.05 23:43
Vaffanculo avevo un idea fa niente.
…appunto.
Paolo Rivera il 26.10.05 23:43
Scopro un lato satirico` della mia creatività.
Che ne pensi,credi che c è la posso fare ,ad andare da Celentano??
Postato da: Benito Le Rose il 26.10.05 23:45
Io non saprei, da Celentano Santoro ha fatto scena muta.
Magari ti perdi pure tu.
Scrivi un libro
La minkia di Mameli
E’ ovvio che un maroni qualsiasi sia contro le compagnie low cost: lo strapaghiamo e TRA L’ALTRO viaggia gratis. Questi rivoluzionari venduti non hanno piu’ senso della misura ne’ dignita’: si sono venduti e fanno discorsi su cose che sono lontanissimi dal capire. Ditemi quale azienda privata anche italiana assumerebbe maroni o chiederebbe a maroni un commento su conti economici. Solo un stato corrotto e allo sfascio consente a questi maroni di far finta di essere degli esperti.
Lo ricordo ancora quando da Funari faceva le espressioni da deficente (non e’ che debba cambiare molto la mimica) per mostrare quanto fosser buoni i rigatoni. Che pena
DI CHI FA PATTI O CONVIVE CON LA MAFIA NON CI DOBBIAMO FIDARE:
ISPETTORI ONU ALLE PROSSIME ELEZIONI O CI RUBERANNO ANCHE QUELLE
Paolo Rivera il 26.10.05 23:43
Scopro un lato satirico` della mia creatività.
Che ne pensi,credi che c è la posso fare ,ad andare da Celentano??
I satiri erano personaggi mitologici dall’incontenibile appetito sessuale, abituali frequentatori della corte di Bacco e delle sue feste orgiastiche e delle relative baccanti.
Oggi si usa il termine satiro per indicare una persona che, generalmente a seguito di malattie mentali (satirismo, appunto), è sempre in uno stato di erotismo morboso, generalmente con chi non ne ha nessuna voglia (altrimenti non farebbe notizia).
Non credo che Giorgio Forattini sia quindi un satiro, o non si è mai saputo oppure lo nasconde molto bene.
A me risulta invece che Giorgio Forattini sia un ottimo vignettista satirico (il che non è certo la stessa cosa).Male quindi ha fatto il D’Alema se veramente lo ha querelato per una vignetta: se si ritiene di avere il senso dell’umorismo bisogna essere capaci di ridere anche di sé stessi.
Salve Italia!!!
Solo una piccola incursione peraltro neanche in tema col “postato”di oggi,solo per dire che i meet up stanno crescendo,sembra stupido,ma mi sono commosso(gli occhi lucidi).L’ultima volta che ci ho cliccato sopra erano circoscritti solo alle grandi città,invece adesso,con grande meraviglia scopro che sono cresciuti a dismisura.
Beppe,chissà che soddisfazione,a 57 anni scoprire che,hai attivato di più di una “semplice risata”…Andiamo avanti,tutti insieme siamo più credibili…
SALUTI A TUTTI!!!
Paolo Rivera il 26.10.05 23:34
Ciao paolo,hai letto il mio inno al mortadela??
Postato da: Benito Le Rose il 26.10.05 23:41
Si, come cantante sei peggio dei pentiti di mafia.
Comunque continua così divertiti
Paolo Rivera il 26.10.05 23:41
Io direi ,ad aria compressa.
Caxxo no a 8000 metri l aria è rarefatta.
Vaffanculo avevo un idea fa niente.
Benito
secondo te l’Alitalia per la sua flotta, potrebbe usare olio di girasole?
Magari un solo motore e il pilota automatico
per ridurre i costi
Paolo Rivera il 26.10.05 23:34
Ciao paolo,hai letto il mio inno al mortadela??
Ma guarda..guarda…cala il sipario su alcuni pseudonimi…
Ciao Benito
come butta
Ieri sera non ho potuto postare sulla Santa….
Tu figlio di un Dio minore, che mi dici?
un secchione è uno che si butta sui libri, per nascondere i propri problemi.
La vita và vissuta.
E’ breve, e siamo tutti di passaggio
Ciao Max
T.V.B.
Max Stirner il 26.10.05 23:19
Sono d accordo con te Max .
Ci sono persone che vivono in difficoltà.
Ti posso aiutare ?’
Stai sempre da solo con la tua cagnetta lulu`??
PS:ti ho detto che tu non devi mischiare con i tuoi discorsi del caxxo.
Io non cago te tu non caghi me, ok??
Hai capito^?? se non lo capisci ,studia di piu.
Ciao Beppe, giusta riflessione, come al solito.
Oggi nella libreria dove lavoro abbiamo avuto ospite Stefano Benni che sia con noi librari durante il pomeriggio che con i clienti durante l’incontro ha citato più volte il tuo blog.
C’era anche il suo simpatico amico e autista Capone, ti salutano tutti e noi ti abbiamo salutato tramite loro. A presto…
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Non sò se è gia stato detto ma, meno male che c’è la fascia bassa. Sono di bergamo e lavoro nel settore turistico. Da quando al aeroporto di Orio al serio arrivano voli economici è aumentato tantissimo il turismo mordi e fuggi. Arrivano dalla Germania dall’ inghilterra dalla francia. Si fanno un giro il fine settimana e poi ripartono, senza grosse pretese portando oltre che soldi, l’inglese e la loro cultura. A volte può non essere piacevole ma siamo in Europa e meno male che stiamo incominciando a conoscerci. Ringrazio e saluto.
Simone
Sono perfettamente d’accordo con Giorgio Matera.Ciao Beppe.
@ Giorgio Matera
Sono assolutamente d’accordo
BEPPE, TOCCATI PER QUELLO CHE STO’ PER DIRE:
“…. MORTO UN GRILLO NON SE NE FARA’ UN ALTRO ……”
E QUESTO MI RATTRISTA MOLTO !!!!!
CMQ, VUOLE SOLO ESSERE UN GRANDE COMPLIMENTO.
SEI GRANDE. GRAZIE BEPPE !
Su Ryanair: l’articolo del Manifesto online non c’è più evidentemente, però una traccia è qui http://www.arengario.net/poli/poli231.html (15/6/2005)
“Recentemente c’è stata una denuncia da parte dei sindacati irlandesi contro la Ryanair, la società aerea a basso costo, perché ostacola la sindacalizzazione dei propri dipendenti concedendo aumenti solo a quelli che li trattano individualmente, e quindi in posizione di debolezza nei confronti dell’azienda. (…)
Anche nel caso della Ryanair, l’utente dei suoi aerei è oggi in condizione di sapere che, se paga prezzi più bassi per viaggiare, è perché sta contribuendo allo sfruttamento dei dipendenti da parte di una azienda autoritaria e antidemocratica.”
E in inglese, dal sito di EIRO http://www.eiro.eurofound.eu.int/2003/12/inbrief/eu0312204n.html :
“The Irish-based ‘budget’ airline, Ryanair, operates in 14 European countries but, according to the European Transport Workers’ Federation (ETF), ‘does not recognise any worker organisation and accordingly no trade union has hit her to been able to establish itself in Ryanair to defend cabin crew’. ETF – which represents air transport trade unions across Europe – claims further that workers are afraid to join a union, fearing that this would cause them to lose their job. ETF alleges that Ryanair has ‘anti-social and anti-union practices’.”
ma perchè lamentarsi del gesto di quella troja della santanche’? il centro-sinistra perchè non lo usa come cartellone pubblicitario in campagna elettorale con la scritta sotto:Ecco cosa ci ha dato la destra finora, e cosa ci darà se verrà rieletta – cittadini pensateci…… Tina e Mario Sala
Postato da: 50simo commentatore il 26.10.05 19:49
Si,si…e fotografiamone altri.
Facendo un calcolo sommario, dal 1998, anno in cui presi il mio primo volo low-cost, ad oggi, ho risparmiato tra i 6.000 e i 7.000 euro, grazie soprattutto a Ryanair.
Evviva il libero mercato e l’intraprendenza, abbasso il protezionismo, i paraculo e gli amici degli amici.
per BENITO.
Amigo, navigador si Tus ai scopiertos questas Ameriga
e sin cunvintos che la tuas ameriga non es questas,
alloras porchì stas todos el giorno a navigar e tocar està tastiera?
te consiglios de acciapares la tua amiga manolas e partir su,e poi gius, partir su,e poi gius partir su e gus. vedrais che cosis andrais molto lontanos.
tantos por de far 5 contros unos non es.
Aiutaci,qui non è questione di potere politico di destra o sinistra,quello che sta accadendo nella mia città Carrara è spaventoso:lunedì mattina scatta l’operazione SINBA:alle 4.30 della mattina i carabinieri del NOE entrano nel comune di Carrara,acquisiscono documenti e nel giro di poco 31 persone arrestate,37indagate a piede libero, 120 perquisizioni e 200 sequestri(altri comuni interessati Massa ed Aulla).Ai domiciliari finisce tutto”l’ufficio ambiente di Carrara”.Ti faccio il quadro
1)Le aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti tossici si aggiudicano illecitamente gare di appalto per la bonifica di siti inquinati attraverso il condizionamento degli amministratori pubblici.
2)Vengono falsificati i certificati di analisi dei rifiuti da parte di laboratori pubblici e privati per occultarne la nocività
3) I rifiuti tossici, spesso miscelati con altri di diversa categoria,vengono trasferiti clandestinamente grazie all’omissione dei controlli da parte di organi di polizia e amministrativi.
4)Trattata come materiale qualsiasi,la massa di rifiuti è utilizzata per ripristini,riempimenti e altre opere pubbliche.
Appalti truccati,ripascimento spiagge con amianto falsificate analisi di operai addetti agli idrocarburi (bastava accendergli vicino un cerino e prendevano fuoco ha dichiarato un tenente dei carabinieri).Con 150mila tonnellate di materiale pericoloso hanno realizzato un piazzale al cimitero di Aulla tanto lì son già morti avranno pensato.Al porto di Carrara a contatto con il mare ci sono tonnellate di rifiuti maledetti.Abbiamo la piu’ alta percentuale d’Italia e forse d’Europa di morti di cancro ai polmoni.I nostri politici locali lavorano a fianco di queste persone e affermano di essere estranei alle vicende,ti sembra possibile?Leggiti Tirreno e Nazione con cronache locali MASSA e CARRARA.Beppe fai qualcosa, qui presto calerà il silenzio i politici si taglieranno barba e capelli e si presenteranno in altri listoni.
Claudio Tognotti
x fabio ricci
sarà, ma a me con alitalia è sempre capitato di fare ritardi pazzeschi:
agosto 2005: 2h di ritardo all’andata e 1h al ritorno (perché non arrivava il catering!!!)
natale 2004: 5 ore di ritardo all’andata (sono arrivata all’una di notte a fiumicino e ho aspettato i bagagli per altri 45′), al ritorno non ricordo…
sfortuna? non so…
Credo che l’Alitalia possa aumentare il suo fatturato… Come? Preferisco non dirlo. Ma forse ci hanno già pensato.
x Mario Gabrielli Cossellu
bene, questa sì che è una bella notizia…
non ne sapevo nulla! (io in realtà vivo in olanda ma mi conviene partire da charleroi)
mi sa che sarò costretta a restarmene qui al freddo per tutto l’inverno!!!!
grazie e ciao!
Letizia: Alitalia ha una puntualità del 81% medio negli ultimi due anni, tra le migliori d’Europa per la sua categoria.
la puntualità delle low-cost è maggiore a causa del semplice fatto che decollare da un aeroporto con 20 voli al giorno è più semplice che farlo da uno dove c’è uno slot ogni 30 secondi, e che se lo perdi devi rimetterti in coda, e spesso lo perdi perché si deve aspettare il solito passeggero ritardatario ( che non sempre le low-cosa aspettano, per non pagare la maggiore sosta a terra…)
ciao
Per l’alitalia a mio avviso esistono diverse componenti.
1. F fino a qualche tempo fâ il risultato del bilancio alitalia mostrava due faccie. A terra si perdevano soldi e in cielo si era in attivo. Sulla base di ciò bisognava fare quello, che han fatto molte altre compagnie; dividere e fare due società.
2. E’ cultura italiana sviluppare il campanilismo inutile. Per cui non mi meraviglia, che il management non si sia aperto alla concorrenza e abbia seguito le onde della politica. I sindacati poi ci hanno messo la loro e hanno fatto passare cose, che in un business simile non ci stanno. Per fare alcuni esempi la Lufthansa, con l’avvento delle compagnie low cost, ne ha creato una anche lei – Germanwings, che opera principalmente da Colonia – e mostra, che si può guardare in faccia il nemico.
3. L’idea di una compagnia di bandiera è da sotterrare. La Swissair rifiutò in passato l’accordo con KLM & Northwest – solo per non perdere l’autonomia della compagnia di bandiera – e la idosse a fare investimenti tipo Sabena, che la portarono al falimento. Anche il nuovo accordo KLM & AirFrance mostra, che la struttura sociale può essere una che prede posizione sul mercato mondiale, ma che i prodotti possono avere carattere nazionale. Lo stesso vale con la nuova Swiss e Lufthansa.
4. Le Low cost mostrano, che per andare da Roma a Zurigo/Londra non hai bisogno di mangiare in volo o del posto al finestrino alla finestrino riservato. Nei paesi tipo la Svizzera o Germania per voli fino a 4 ore le aziende mettono a disposizione in priorità 1. Low Cost 2. Voli a prezzi bassi in classe economy. Basti andare ad Hahn (vicino Francoforte) dove opera Ryanair per vedere cosa si ha veramente bisono per volare.
Per questo, l’ottica di Maroni e quella di uno che parla senza vedere le cause del problema. Il suo solo interesse e quello di dire “L’Alitalia è una compagnia di bandiera”, e questo nel mercato dei trasporti aerei è ridicolo.
Pantaleo da Basilea
x fabio ricci
non so, magari non si trattava di latina ma comunque su roma la ryan già dal prossimo anno non viaggia più
vai a fare una prova sul sito…
@ letizia ferrari
Ciao compagna di avventure bruxelliensi 🙂
Volevo solo dire che Ryanair non solamente è oggetto di denunce per concorrenza sleale per possibili aiuti illegittimi in relazione a Charleroi etc, ma ha anche una politica di trattamento dei sindacati e dei lavoratori molto “speciale”, privilegiando la trattativa individuale con i più “docili” ed escludendo le trattative collettive, sullo stile dei progetti antisindacali e repressivi del governo australiano per intenderci. Sembra insomma che per risparmiare sui costi ci danno giù con i diritti dei lavoratori e con lo sfruttamento puro e duro… non ho sotto mano i link ai giornali dove si possono leggere altri particolari (tra gli altri il Manifesto) ma se li ritrovo li passo.
Insomma, anche se costa meno preferisco non dargli un euro a Ryanair, al limite meglio Brussels Airlines.
Saluti e buona fortuna
Caro Beppe,
volevo ringraziarti per la simpatica tabella dei ricavi delle compagnie aeree: vorrei farti notare (se non lo hai già fatto) che “paradossalmente” gli aiuti di stato fanno si che Alitalia possa tenere i prezzi più bassi rispetto ad altri colossi ma non i costi… che cosa ci fanno con questi soldi? Forse oltre a pagare stipendi esorbitanti a dei sedicenti dirigenti (deriva dal latino e significa “governare”…..) li prestano a qualche finanziere d’assalto oppure,come diciamo a Roma, “se li magnano” e basta?
x Letizia Ferrari: ma dove le leggi queste stupidaggini ?
A Latina ( Pratica Di Mare )c’è un aeroporto militare, le piste sono cortissime.
Chi e come sposterebbe Ryanair da Ciampino ? Cui prodest ? Pensi che Ryanair guadagni solo su Ciampino ?
Comunque le tariffe del breve-medio raggio sono destinate a scendere, per allinearsi su valori che faranno la differenza solo sul servizio. Al manager gliene frega assai di pagare 1 o 100 euro, tanto lo detrae dalle tasse. Le low-cost puntano sui giovani, le altre sui “frequent flyer” per lavoro.
…volare low cost:
http://www.bastardidentro.it/node/view/12126
GIANLUCA D’ALESSANDRO
cambiare idea èanche apprezzabile quando si riconoscono gli errori.
Credo però che il signor GRILLO abbia fatto una figura di merda chiamando POLLI tutti quelli che volano coi low cost senza sapere di cosa parlasse.
Congratulazioni Mister GRILLO lo sputa-sentenze offendi-tutti-senza-conoscere.
Chissà quante altre offese gratuite e quanti post lasciati senza sapere ciò di cui parli!!
Per Raimondo Dussin: vado a memoria, ma il consumo medio di un aereo di linea in volo è circa 2-3 km/litro, quasi come un TIR, poco più di un SUV. A terra e su quote sotto i 4-500 metri il discorso è diverso, ovviamente.
@ Maurizio Pagani
se lei ha un sito suo perchè non si linka durante il posting?? paura? vergogna? balla?
non so se se ne sia già parlato, ma pare siano riusciti a togliere alla ryan air l’aeroporto di roma (ciampino).
dava troppo fastidio alle compagnie più costose, e tra poco tutti i voli saranno spostati a latina!!!
io vivo all’estero, con uno stipendio anche dignitoso, ma l’unica possibilità per farmi qualche week-end a casa (Roma) in tranquillità era volando con ryan.
un esempio:
ryan air: brussels – roma – brussels = dai 36 in su (tasse incluse)
alitalia: brussels – roma – brussels = dai 178 (tasse incluse)
è vergognoso! soprattutto considerando che, ogni volta che sono stata COSTRETTA a volare con Alitalia, per un motivo o per l’altro sono arrivata con ore di ritardo!!!
la ryan, invece, che fa della puntualità (reale, credetemi!) il suo forte, è da sempre oggetto di cause legali da parte di altre compagnie che la accusano di “concorrenza sleale”.
chi offre un buon servizio, quindi, prima o poi viene penalizzato.
ma vi rendete conto?
io da esiliata forzata all’estero dovrò rinunciare a 4 viaggi su 5 perché costretta a pagare alla buona Alitalia un biglietto 5 volte più costoso rispetto a quanto ero abituata a spendere…
mi sa che la prossima volta che potrò rientrare sarà per le elezioni!!! (sperando ne valga la pena…)
scusate lo sfogo,
letizia
mmitico!!!
http://www.bastardidentro.it/lapo.php
BEPPE MA NON AVEVI DETTO IN UN PRECEDENTE TUO ARTICOLO CHE VOLARE A BASSO COSTO ERA DA POLLI (E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.),ORA INVECE DICI CHE I VOLI LOW COST SONO PREZZI BASSI E ONESTI???
siamo sicuri che l’aereo inquina poco ?
A me risulta che un viaggio roma- londra
esaurisce completamente la quantità di gas – serra permesso da Kyoto per singolo abitante! (preso naturalmente come media )
Aspetto risposta dai più informati
ciao a tutti
As vintos le primaries el Mortadela
esa una trajedia
non solos por los is Italianos
mas anche por los Bertinianos
Vi abbiamos regalados el giuda Mastela
es vostra la culpa
Ma da quandos vi as trombados
io lo perdonados bhem`! bhem! behm! behm! bhem! bhem! bhem!
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destras va venser
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu vas perder
Me fan penas el tuo peuplos
che non trovas algun leader da presentar
era mejo ches se stava il “Che Guevar”
Almenos lui se saaaa te potevas accopar
Me ritiengo un hombre fortunado
es non è una culpa
da quandos ho abandonados
la listas del sindacados c!c!gl! c!c!gl c!c!gl c¨!c!c!gl
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destra va venser
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu va perder
Se vo raccondados hesta tristes storias
es non hes mi culpa
Es solos unas costatations
Che tu es un grand cojon
………..nell IMMENSITA!!!!!!!
La portanza è un fatto fisico basato sul principio di conservazione dell’energia. Postato da: Marco Pigliapoco il 26.10.05 21:58
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Tradotto alla matricinana significa che l’aereo si tiene su perchè la differenza di velocità del flusso d’aria tra la parte superiore dell’ala rispetto a quella inferiore determina una turbolenza che permette all’aereo di sostentarsi in volo. I motori servono a creare quella velocità necessaria affinche’ si formi questa turbolenza.
Le low-cost sono strutturalmente meno costose anche in quanto fanno collegamenti punto-punto il che consente una facilissima gestione del prenotato e l’utilizzo di aeroporti secondari. Le altre, che fanno collegamenti ” a stella ” e che consentono un ben diverso tipo di mobilità, devono ad esempio avere per la gestione delle prenotazioni un complicatissimo sistema informatico collegato a quello di tutte le altre compagnie per poter ad esempio variare la prenotazione in base alle coincidenze sull’aeroporto di arrivo. Questo genere di sistema è costosissimo, mentre le prenotazioni di una low-cost di fatto possono essere fatte su un quaderno. Inoltre i diritti aeroportuali sugli aeroporti piccoli costano poco, se e quando le low-cost li pagano. E dagli aeroporti piccoli non possono partire ed arrivare aerei per il lungo raggio, in quanto piste ed attrezzature non sono idonee per grossi aeromobili.
Ma bisogna anche sapere qualcos’altro: a Ryanair chi è iscritto al sindacato riceve una paga più bassa, le aspiranti hostess si pagano il corso di addestramento ( fatevi i conti, se seleziono 1000 persone e ne prendo 10… e ripeto il gioco ogni sei mesi !) , i piloti si pagano il brevetto, entrambi pagano la loro divisa di lavoro !! Diritti e condizioni dei lavoratori delle low-cost sono aberranti, e questo pure bisogna considerarlo.
OT- tutti i comunisti cattivi su http://www.chimeraweb.net -OT
Beh, quando ho letto questo post stavo per rispondere col peperoncino in gola… Perché l’ultimo articolo di Beppe sulle low cost non mi era piaciuto per niente (senza Ryanair non avrei mai potuto permettermi i due-tre giri in Europa che mi sono potuto concedere nella mia vita). E poi la riga finale mi ha fatto dire: ok!
E viva le low cost!
x Andrea Migone
“la Rayan (ryanair) è decollata da Catania con un motore che riportava seri danni senza dir nulla ai passeggeri…”
non mi risulta che la Ryanair voli da quell’aeroporto.
Quali sono le sue fonti?
x Ricci
Caro Ricci grazie per la tua risposta. Ho letto anche altri tuoi commenti e ti posso dire d’essere d’accordo con te.
Il cattivo management è sempre stato portatore di problemi e guai.
Ti posso ad es. citare il caso Fiat qui a Torino: le “mani” che hanno costruito la Stilo sono le stesse che stanno facendo i nuovi modelli.
La Stilo (non me ne vogliano i fortunati possessori) è un progetto-bidone, mentre con manager diversi sono riusciti adesso a fare qualche modello che vende di più.
Come dire: non è necessario essere geni per ottenere risultati dignitosi (sempre che a libro paga non si debbano mettere gli amici degli amici)
Per quel che riguarda le compagnie low cost, sono favorevole anche io. Per chi non lo è, dico che l’aereo è il mezzo con la più basa probabilità (e frequenza) di incidenti rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto e portando una grande quantità di persone alla volta è di fatto un mezzo che inquina poco.
Postato da: Marco Pigliapoco il 26.10.05 21:20
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@ Marco Pigliapoco
Ti chiami Pigliapoco mica per caso tu. Acciderbolina che ragionamenti, stamane scrivevo che sto’ cercando gente da assumere per scrivere nella sezione humor del mio sito. Sei uno tra i candidati se ti va’
Quindi secondo te, essendo l’aereo uno dei mezzi piu’ sicuri si puo’ benissimo risparmiare sulla sua manutenzione. Sei in lista per il premio “mongoletto d’oro”
Leggi cosa scrivevano quegli idioti che si ostinavano a credere che la deregolation fosse la causa di molti incidenti aerei
http://www.airmanshiponline.com/24may01/01-Editoriale.htm
Beppe, cosa sa’ da fa’ per la propaganda!
x Paul Lee: si, è vero che potremmo essere competitivi, se solo avessimo un degno management.
Per la sicurezza, con le compagnie “classiche” vai ad occhi chiusi. Sulle low cost non dovrei parlare, in quanto sarebbe tirare acqua al mio mulino. Le statistiche parlano chiaro: l’incidentalità delle compagnie classiche è pressoché zero, sulle altre basta leggere i giornali..
@ Marco Pigliapoco
saremmo forse anche un po Ot, ma c’è chi fa d peggio!
si la portanza, giusto. dovrei cercare su qualche libro, cmq a mio umilissimo ricordo, effettivamente l’energia per provocare la portanza cala con la velocità, aumentando l’inerzia del mezzo in movimento. difatti è vero che al decollo il peso del mezzo incide in maniera abnorme, mentre in fase di navigazione è meno stressante. adesso che Lei mi ha mosso l’osservazione mi è tornato in mente.
grazie
Cari amici, non c’entra tanto ma vi invito a leggere questo e a mandare le mail:
http://www.disinformazione.info/eolico.htm
x Mirko Abbondanza: l’Alitalia ha meno del 50% dei voli nazionali a causa dell’antitrust che ha impedito ad Alitalia accordi commerciali pressoché con chiunque; cosa che invece non succede in Francia, dove Air France controlla anche tramite compagnie consociate il grosso del traffico, così come in altri paesi europei dove non si usa darsi la zappa sui piedi in nome di una inutile europeità.
TO-ROC
Scusate l’OT ma quando è troppo è troppo!
Caro Beppe dai un’occhiata anche ai giochi olimpici che si terranno nella ns. beneamata Torino.
Per chi ha voglia di leggere un bel commento di Culicchia su La Stampa di oggi vada qui:
http://www.lastampa.it/redazione/nordovest/pollai.asp
potrà farsi 2 amare risate.
http://www.lastampa.it/redazione/nordovest/olimpiadi.asp
Per i dettagli di cronaca leggere qui:
E pensare che abbiamo anche il “city architect”! Ma perchè ca**o non li chiamano in italiano? Siamo più internascional???
Dimenticavo: quanti soldi si saranno ****ati?
Beppe! Apri una rubrica speciale olimpiadi: ne leggeremo delle belle.
saludos
Boia fauss!
@ fabio ricci
allora ciò che si legge nell’allegato del topic proposto da beppe grillo, sui ricavi e costi, è vero! l’alitalia potrebbe essere la più competitiva delle compagnie di bandiera nazionali! ciò che Lei dice è molto veritiero. lei che del settore, mi contraddica se necessario; l’alitalia è una delle compagnie + sicure? io nn ricordo di recenti tragici incidenti su aerei della compagnia
@ gianni cesari (26.10.05 21:36)
siamo un po’ ot, però è interessante…
Sui consumi non ne so nulla, davvero. Mi fido di quello che mi dici perchè non saprei cosa dirti.
Sul motivo per cui vola invece per quanto ne so un aereo vola non perchè spinto dai motori , ma dalla portanza, che non c’entra nulla con l’aerodinamica. Anzi l’aerodinamica serve alla minore resistenza come dici tu per aumentare il rendimento del motore, ovvero diminuire i consumi. La portanza è un fatto fisico basato sul principio di conservazione dell’energia. In sostanza è la forma delle ali che fa volare un aereo e più è veloce e maggiore è la portanza.
Per Andrea R. che dice che i dipendenti Alitalia siano pagati più della media: io sono uno di loro, funzionario operativo ( servizio 24ore X 365 giorni ), 16 anni di servizio, 80 turni di notte l’anno, 42 sabati e 42 domeniche lavorative l’anno, 1 week-end libero ogni mese e mezzo, guadagno 1400 euro netti. Ti sembrano così tanti ? Molti operai che smontano ad occhi chiusi un Airbus prendono 900 euro al mese.
Il discorso sulle low-cost è estremamente complesso. Semplificando molto, si può dire che se hai fame puoi andare da mcDonald o al ristorante: esci sazio lo stesso, ma il servizio ricevuto è diverso. Così è per le low-cost e le compagnie classiche : queste ultime puntano sulla clientela ricca che fa il lungo raggio.
Che Alitalia se la passi male è vero: non c’è spazio per raccontarvi la cuccagna e il magna-magna al quale ho dovuto assistere in questi anni da parte di una classe dirigente completamente incapace ed irresponsabile, sempre sicura del fatto che ” tanto lo Stato ci mette i soldi “. E loro continuavano a mangiare.
Il costo del lavoro di Alitalia è in assoluto il più basso d’europa, considerando le compagnie classiche. Ma qui tutto si muove per la politica. Logica industriale non c’è mai stata.
@ positivo pensiero
a che pro provocare una provocazione provocante?
@ andrea migone
Le chiedo scusa,
sicuro del presunto uso di anfetamine da parte dei piloti? non è che si trattasse invece di melatonina? (è un ormone naturale utilizzato per cadenzare il sonno)
oh ke vi prende stasera? avete il grilletto facile? tutti ke postano due, tre, copie del medesimo messaggio? vi si è incantato il disco…il disco…il disco…azzzz
🙂
le mie figlie frequentano una la 4° liceo artistico musicale, l’altra è all’ultimo anno di scuola materna…non c’è bisogno di elencare le magagne in questo settore…
se devo scegliere come far spendere i miei soldi dallo stato scelgo senza dubbio la scuola e le attività per i bambini e ragazzi!!!non certo gli aereoplani…
DONNE!!!!!
mi sa che se non ci muoviamo noi non cambierà mai niente.
Siamo noi donne che amministriamo il denaro in casa, lo facciamo bastare per la spesa per l’affitto , per la palestra del bambino e pure riusciamo a risparmiare qualche briciolina per ogni evenienza…
Mi sa che l’italia ha bisogno di una mamma e non di un… papa !!!!
@ dan sallo
hai espresso perfettamente il mio pensiero. L’aereo è un “lusso” a livello ambientale che dovremmo riservare per le emergenze umanitarie.
E invece ci sono manager e sportivi che praticamente vivono sugli aerei … loro malgrado, naturalmente.
s.
vuole spostare tutto l’asse del trasporto al Nord, vedi Malpensa? Come mai la Volare è fallita subito dopo l’allontanamento del rinnovato ministro Tremonti , forse sua moglie ex membro del consiglio di amministrazione potrebbe dirci qualcosa a riguardo?
Come vede la concorrenza è molto sleale ma soprattutto MOLTO PERICOLOSA. Su queste cose non si scherza e risultati nefandi di gestioni approssimative sono sotto gli occhi di tutti!!
Se si vuol pagare 1 per viaggiare a me va bene, ma facciamolo in modo leale e soprattutto tutelando il consumatore nel fornirgli i fatti reali dietro un prezzo così basso.
La gran parte dei dirigenti che si sono susseguiti nelle grandi manovre di risanamento si sono sempre dimostrati solo incapaci e avidi oppure ci sono stati dei burattinai dietro queste persone?
Ora scusate se sono melenso ma tra poco mi laureo e voglio farmi un viaggio in Brasile, naturalmente sceglierò un volo a basso costo .Se io fossi un parlamentare anche se per una vacanza potrei scegliere la mia compagnia preferita ecc..tanto non pagherei. Non viaggerò gratis ma sarò felice di scegliere una compagnia estera che ,magari senza volerlo, in maniera molto efficace facilita una delle cose più importanti ,specie per uno studente…viaggiare. Anche in questo caso l’Italia è in dietro e W la rete noi possiamo salvarci da una costrizione culturale stipata nello stivale più puzzolente del mondo.Mirko Abbondanza
cari bloggers,
citando maroni,
la nascita delle low cost ha contribuito ad affossare l’alitalia, lo prova ilfatto che mentre Airfrance e lufthansa hanno dal 75 all’80% del mercato interno alitalia ha solo il 50%
Ma Maroni sta bene o ha qualche problema?
Ha mai preso un aereo che lo porti in qualche altra localita’ a parte la tratta padanopoli-roma?
Se ad esempio Maroni si documentasse un minimo prima di parlare saprebbe ad esempio che in francia c’é una compagnia chiamata Easyjet che ha un numero impressionante di voli interni francesi(supeirori sicuramente ai low cost sul nostro territorio) a prezzi ultra convenienti e che i francesi usano moltissimo, questi voli sono infatti sempre pieni(sono molto convenienti anche dall’italia )
Allora, come mai l’airfrance mantiene comunque una quota di mercato mentre l’alitalia va a puttane?
Attendo la lucida analisi di qualche nostro dipendente tra una seduta e l’altra amontecitorio.
@ Marco Pigliapoco
sn daccordo al 97%
l’aereo non so se inquina poco o molto, però consuma in modo esagerato, fisica e matematica alla mano.
l’aereo di linea viaggia intorno a 800 km/h
il consumo di carburante è proporzionale al quadrato della velocità. se consumi x carburante a 100 di velocità, a 200 di velocità non consumi 2 volte x, ma 4 volte x! questa nn è un opinione, questa è sacrosanta matematica verità! è una rarissima volta che enuncio una verità ed un opinione, e c tengo a precisarlo.
poi, un mezzo terrestre deve, per avenzare, vincere, su percorso pianeggiante, la resistenza dell’aria e gli attriti meccanici (in linea di massima quasi trascurabili). un aeromobile, esclusi i dirigibili, deve consumare carburante sia per far fronte alla resistenza dell’aria, sia per tenersi sollevato da terra. quando viaggia orizzontale, cmq la sua aerodinamica è improntata ad avere un angolo di incidenza per ricevere una spinta dinamica verso l’alto pari alla sua massa. e un aereo di massa ne ha parecchia, tonnellate e tonnellate!
mi scusa x i termini rozzi, ma non sono un ingegnere aerospaziale, sono solo un vice sotto-aiuto aspirante garzone di una friggitoria.
ciao
Caro Beppe la seguo da molto tempo, ero un bimbo e la stimo moltissimo per il suo temperamento battagliero, sagace e spiritoso che molto si confà al mio.
Purtroppo però su questa partita il suo genetico ( da: Genovese-etico) attaccamento al vil danaro, e forse qualche notizia non del tutto esatta pervenutale, l’hanno fatta uscire un po’ fuori strada, per questo tengo a darle qualche informazione che potrà tornare utile. Questo è uno di quei bubboni che se scoppia ci sarà veramente da ridere, ma ho le mie serie riserve a riguardo poiché so per certo, che la stampa ha le mani legate.
Le low cost, o carri buoi come le definisco io, si nascondono sotto dei sotterfugi che nella penisola italica sono di ordinaria amministrazione e facenti parte del tessuto sociale, mentre in altri paesi lo sono meno. Questo è il motivo per cui da noi attecchiscono particolarmente bene. Pensate un po’ il sindaco di un Comune “X” che ospita questi gentiluomini sfrutta i fondi della comunità e della regione, quindi anche i nostri, per creare un traffico a livello internazionale nel suo aeroporto di competenza. A lui va una bella fetta e la Rayan non paga le tasse di atterraggio mentre l’Alitalia sì. La manutenzione degli aerei e l’addestramento del personale costa molto, infatti si vede cosa succede a chi non può permetterselo purtroppo! La Rayan è decollata da Catania con un motore che riportava seri danni senza dir nulla ai passeggeri, questo è un modo di fare da banditi che è abituale per questi “signori”.
Tempo fa scoppiò uno scandalo, che in Italia ha fatto poco eco, sul fatto che i piloti Ryan usassero anfetamine per sostenere i ritmi disumani di lavoro!!
Ti dirò di più, sapete chi c’è nel consiglio di amministrazione di Air One? La signora Lunardi si è mai chiesto come mai Mr. Lunardi si opponesse alle liste nere delle compagnie aeree? Lo sapete che Air One ha un debito con le società di handling e gli alberghi dove risiedono gli equipaggi da capogiro?
Come mai la lega vuole
Ora scusate se sono melenso ma tra poco mi laureo e voglio farmi un viaggio in Brasile, naturalmente sceglierò un volo a basso costo .Se io fossi un parlamentare anche se per una vacanza potrei scegliere la mia compagnia preferita ecc..tanto non pagherei. Non viaggerò gratis ma sarò felice di scegliere una compagnia estera che ,magari senza volerlo, in maniera molto efficace facilita una delle cose più importanti ,specie per uno studente…viaggiare. Anche in questo caso l’Italia è in dietro e W la rete noi possiamo salvarci da una costrizione culturale stipata nello stivale più puzzolente del mondo.Mirko Abbondanza
Caro Beppe,
riduciamo gli stipendi dei ” cosidetti ” manager,
e poi si potrà parlare di risanamento dell’Alitalia.
Un altro argomento, cosa ne pensi del comportamento, per me vergognoso , del ” compagno ” Cofferati a Bologna ????
Tieni duro……..
Gianpaolo Monaco
…il bello è che per non far affondare l’Alitalia affondano gli Aeroporti di Roma! E sì, perchè per far risparmiare qualcosa all’Alitalia gli Aeroporti si sono inventati degli sconti, ma le altre compagmie si sono rizelate( e vorrei vedere, chi si crede di essere l’oca bianca?), gli sconti si fanno a tutti o a nessuno!!!
esatto niente di più esatto: altro scandalo la Lega e l’Alitalia: uno scandano ai danni dei cittadini che dura da tanti anni…e anche questi frenano lo sviluppo!!!!!!!!!
perchè muoversi è libertà …di pensare di vedere e di capire…ma se il biglietto costa come il nostro stipendio solo per pagare lo stipendio dei delinquenti manager e politici e, spiace dirlo per pagare anche gli stipendi ai dipendenti che guadagnano molto più della media europea….e che (in troppi) fanno “servizi” di terra….!!!!!! non ricordo le cifre ma tipo: il personale di terra di Alitalia è molto più alto in percentuale di altre compagnie ma io sono anni che mi chiedo il perchè??????????????????????????????????????????
fausto renzi
Milano
ho letto l’allegato: sulla carta l’Alitalia potrebbe avere delle tariffe che permettono utili rimanendo cmq meno cara delle compagnie di bandiera Britanniche, Tedesche e Francesi. Tutto molto strano…
cmq il mio timore, forse ingiustificato, è che alcune Low-cost speculinò sulla sicurezza x ridurre i costi…o sn solo leggende metropolitane? ma nn è che il Silvio vuol far scendere il valore della ns compagnia nazionale di trasporto aereo per comprarsela? così da Alitalia la fa diventare Forza Italia…
lo dico x ridere, mah chissà!
L’alitalia ha sempre succhiato soldi ed è stata gestita da persone ke hanno solo avuto in mente una cosa:FAR LA VITACCIA SENZA LAVORARE.Oltre ai dipendenti i dirigenti non hanno messo niente di proprio ma han gestito sempre i soldi degli altri e sicuramente pensano: se io non rischio di mio chi me lo fa fare di farmi il c..o??se le cose van male scappo!!!Questi come i politici(santache’ va a lavorare)Bisogna cambiare, dire le cose come sono!Basta dire lo stato paga come fosse una persona a se, i contribuenti pagano!In fondo non ci rendiamo conto che il vero potere lo abbiamo noi, siamo noi che lavoriamo e manteniamo l’economia, siamo noi che alimentiamo il sistema e come gli diamo energia gliela possiamo togliere.Non sono loro i più potenti!!!SVEGLIAMOCI!!!
@ Paolo Giunti (26.10.05 21:10)
Condivido lo schifo.
@ tutti
Per quel che riguarda le compagnie low cost, sono favorevole anche io. Per chi non lo è, dico che l’aereo è il mezzo con la più basa probabilità (e frequenza) di incidenti rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto e portando una grande quantità di persone alla volta è di fatto un mezzo che inquina poco.
nel 50% delle tratte interne coperte da Alitalia ci sono dele tratte che non utilizza nessuno, mentre rotte molto frequentate sono coperte da Ryanair o da Berlin Air(soprattuto dalla Sicilia).Nel secondo caso, ossia di Berlin Air ci sono moltissime rotte da Catania per quasi tutte le citta’ della Germania,frutto evidentemente di studi di Marketing,(oddio non ci voleva un arco di scienza ad iventare una cosa del genere,visto che prima di cio’ moltissimi meridionali affrontavano viaggi allucinanti in autobus per la germania,la svizzera e il belgio)cosa che i nostri maneger mangia soldi non hanno minimamente pensato.A loro basta portare la pagnotta a casa ( e che pagnotta)e ai nostri dipendenti politici bastava infilare dentro quanti piu’ raccomandati possibile per assicurarsi un altro bacino elettorale sicuro. Tanto ci siamo sempre noi poveri idioti che dovremo pagare di tasca i loro disastri.
fosse per me, ridurrei i voli allo stretto necessario ed obbligheri le persone a starsene a casa e ad usare la telematica per comunicare.
Risultato :
– meno inquinamento
– meno traffico
– meno stress
Un nuovo argomento-provocazione per Beppe:
fino a cento anni fa la gente se ne stava a casa propria suo malgrado.
Oggi tutti si muovono come formiche impazzite loro malgrado.
Fermiamoci e proviamo ad usare gli strumenti che ci offre la tecnologia per comunicare.
In altre parole: non possiamo più permetterci di fare su e giù dagli aerei e dalle macchine come cavallette.Riduciamo gli spostamenti a quelli necessari, che sono presto detti:
– riabbracciare i parenti/amici
– andare a mangiare insieme
– cerimonie
Per tutto il resto, basta un PC.
Se lo pagano per affossare questo blog, fatti suoi; proviamo a non cascarci, vi va?
grazie
G.M.
Postato da: Giorgio Matera il 26.10.05 21:06
Sensato, Giorgio, sensato…
GRAZIE di quello che stai facendo Beppe…sei un grande…
Per commentare quanto sta accadendo a Bologna, Berlusconi cita “la famosa storia del pedone e dell’automobilista”. “Quando sei al volante di una macchina dici: ‘guarda quello che si mette di mezzo’. Quando sei in strada dici: ‘guarda quello come viene e non rispetta le strisce'”. Vale a dire: “E’ una questione di ruoli, i ruoli inducono a comportamenti diversi e anche a cambiamenti di ciò che si riteneva quando si era nell’altra situazione. Quando si è all’opposizione si ragiona in un modo, quando si è al governo in un altro”.
CHE SCHIFO
voli low cost … voliamo tutti di piu, che bello! una mattina a londra, un pomeriggio a roma ..
ma fatemi il piacere, quanto costa all’ambiente un volo in aereo?
prendete il treno che è meglio.
s.
Che tu es un grand cojon
………..nell IMMENSITA!!!!!!!
Postato da: Benito Le Rose il 26.10.05 19:54
Che tu es un grand cojon
………..nell IMMENSITA!!!!!!!
Sono autista di bus turistici, e spesso accompagno gruppi che viaggiano con comp.a basso costo. Non ho mai sentito nessuno che si lamenta di disservizi o altro.. Unico inconveniente che spesso operano in areoporti minori, comunque anche questo non è male, visto che al nord si raggiunge meglio Treviso che Venezia, oppure Brescia che Malpensa..
Ciao a tutti e.. FORZA BEPPE
Cari bloggers,
é evidente che, stando cosi’le cose, alitalia deve scomparire, é inutile continuare la rianimazione di un morto.
Non è cosi che si difende l’italianità delle aziende ,perseverando in una deriva suicida, né deve valere l’alibi ipocrita dei dirigenti, i quali,quando si tratta di difendere i loro ingiusti privilegi parlano del rischio di perdita di posti dilavoro.
Una compagniadi bandiera come questa èl’antitesi del concetto moderno di compagnia aerea, è paradigmatico,si potrebbe dire ogni paese ha la compagnia aerea che si merita, oltre che il governo.
probabilmente in italia ci vuole una seria riconversione al segmento low cost.
Quello che francamente mi fa pensare é la svolta centralista di questa lega che non finisce mai di stupirmi. difficile definirla oggi ,é una sorta di partito garanfederalcattocentromofobico con componente padano nazionalista e giustizialista solo a senso unico alternato, cioè , ogni giorno si svegliano e sparano una cazzata ,non ricordandosi quello che hanno detto il giorno prima , se lo racconti ad uno straniero ti prendono per pazzo.
Poi ti capita di ascoltare radio padania e ritrovi le certezze perdute,diventa tutto chiaro,i leghisti sono sempre gli stessi, incazzati, arroccatiadifenderei loro 4 meschini privilegi , ottusi,se vogliamo anti forza italia, anti americani anti stranieri, anti omosessuali,antifascisti, anti tutto insomma e ti metti il cuore in pace,i politici della lega stanno recitando una commedia tragicomica.
Credo che il dipendente Maroni capisca poco di economia… gli consiglierei si starsene zitto, almeno risparmierebbe la figuraccia… e pensare che siamo pieni di dipendenti così, che tristezza.
OT:
http://www.danielasantanche.com/donna.php
beccatevi questo signori è una chicca.non so se è old ma non mi trattenevo +.
Per Benito,Ivana e Valerio continuate così altro che guzzanti,bertolin,ecc.. leggere voi mi fa pisciare sotto dalle risate
Postato da: Valerio Simone il 26.10.05 19:51
Naaa… o valè…. ses tostorruru, però… Has cumprendiu Ka esti na Callonara o no?
Da tennisi cun Soru, ma non tinde sese scidau kandu ci fia Pili a fai dannos. ponni ment’a mei… soru esti unu malandrinu, ma assummancusu è pullendi is ospedales. mellus de nudda.
Non ti fazzasa arrecunosci.. po prexei…
A si bidi cun salluri.
Complimenti per il blog!!! Vorrei suggerirti un’argomento molto importante su cui parlare che è quello del SIGNORAGGIO… Visto che la Banca d’Italia è stata condannata a restituire ad ogni italiano 87…!?
X ANTONIO PIRAS
Mi spiace deluderti,ma “baffetto” ha querelato Forattini per la vignetta che lo vedeva cancellare i nomi dall’elenco dei “pagati” dal KGB per spiare l’Italia e mi sembra anche che tra loro abbia ammesso di esserci Cossutta e non mi risulta che si sia pentito.
Riguardo all’Alitalia mi ricordo un viaggio in Oriente,negli anni ’80,che ho fatto con AirFlot e Katai a un quarto di quello che sarebbe costato con la ns “cara”compagnia di bandiera e questo perche’,come e’ uso da noi,su 1000 persone un quarto lavora e il resto tiene i contatti con i politici che li hanno fatti assumere.Questo e’ il nostro destino e i frequentatori di questo blog mi sa tanto che siano i primi a” viverci”.
Caro Beppe, tu che sei un comico e ne capisci sicuramente più di me, mi spieghi come mai il prezzo del barile di petrolio è sceso a 60 dollari e quello della benzina rimane sui livelli di prezzo di 70 dollari al barile ? Mi viene da pensare che allora il prezzo del barile e della benzina non siano proprio collegati, forse c’è qualche speculazione .. ma cosa vado a pensare .in fondo anche questa è una causa di costi per Alitalia, no??
Alitalia? il punto e’ sempre lo stesso tutti che vogliono soldi ” i dipendenti alitalia” e nessuno si preoccupa di fargli capire che non sono tutti Managers o scienziati… ma solamente dei camerieri volanti… si dei camerieri.. che ti portono il pranzo ed il caffe… e l’inglese? beh anche i camerieri al ristorante adesso sanno l’inglese senno’ come fanno con i turisti?… quindi quanto guadagnano i camerieri? quelli volanti troppo e molto di piu’ dei loro colleghi stranieri!!!
se non vi piace il lavoro per via dei soldi andatevene!!!
comunque l’Alitalia VA PRIVATIZZATAAAAAAAAA!!!!!
ciao
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webmaster@e-volare web
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Ottima compagnia
Prezzi bassi in jpg & gif
quando la Lega denunciava i trasferimenti costosissimi degli equipaggi da roma a milano per delle tratte internazionali in partenza dalla malpensa con relativo riposo per l’equipaggio nei lussuosi hotel 4 stelle sia a milano che a buenos aires , che a ancora a milano prima di ritornare a roma, con spostamenti su costosi taxi, ecc. ecc.invece che utilizzare equipaggi del nord italia,
chi si è alzato a dire che aveva ragione?
Grillo dove sei?
ahhh… italiani.
Siamo proprio così:
“spaghetti pizza mandolino”.
un pò di commedia all’italiana, tra un belato e un ragliare di mulo. Tutti a cercare il capo, qualcuno che pensi per noi, “Forza Grillo candidati alle politiche”, “vogliamo Santoro in politica!!” Celentano è un giusto ” “vogliamo la vettura a sciroppo di caramelle!” (mica perchè non inquina, ma perchè lo sciroppo di caramelle lo mettono a meno della benzina !). E poi , tutti a farsi gli affari propri.
chiediamoci: quanto consideriamo il bene pubblico come una cosa nostra?, Questo da la misura di quanto amiamo il nostro paese e questo è il punto di partenza per definire che quello che ami e che rispetti vale la pena che sia rispettato. Per troppi secoli in Italia e valso il detto “o Francia o Spagna, basta che magna”
E intanto in Europa ci guardano e ridono, ridono, Italiani SPAKETTI e MANDOLINO!
…che ci vogliamo fare? nulla!
non ci possiamo fare nulla
Visto che si parla di questa compagnia specifica, e giusto per completezza di informazione, consiglio di leggere anche http://www.ryan-be-fair.org, sito dedicato al racconto di alcuni lavoratori della compagnia low-cost.
Buona sera.
Caro sig. Grillo magari fosse solo come dice Lei per ciò che riguarda le tariffe. Se ritiene faccia un viaggio Ge-Pa a/r con alitaia e poi ci dica se non è più conveniente andare in Australia sia come tempi che come prezzi.
Comunque non disperiamo primo o poi faranno un ponte anche tra Ge e Pa e chi sa forse nel 2000
avremo la possibilità di essere più vicini all’Europa.. Oh scusate obliavo credevo di essere ancora nel 1950 che stupido . Buona serata a tutti gli ITALIANI.
Antonio Piras il 26.10.05 20:01
> Veramente D’Alema ha querelato Forattini perchè lo accusò di falso in bilancio, quindi silenzio: la satira non può CALUNNIARE. Il problema è che alla CDL non piace sentire la satira ricca di VERITA’
Esatto. Infatti, non potendo querelare, la CDL CENSURA!. L’ho scritto piu’ volte in questo blog.
Pazienza, lo ripeterò ancora nell’illusione che gli stessi che sollevano il problema, prima o poi, capiscano.
Sono troppo ottimista?
Pace e Bene
Comunque per dovere di cronaca fu Dalema il primo a zittire un satiro come Forattini per una vignetta.
Postato da: Valerio Simone il 26.10.05 18:26
Veramente D’Alema ha querelato Forattini perchè lo accusò di falso in bilancio, quindi silenzio: la satira non può CALUNNIARE. Il problema è che alla CDL non piace sentire la satira ricca di VERITA’
nessuna statistica dimostra
che i low cost abbiano più possibilità di sfracellarsi al suolo.
altrimenti il personale di bordo sarebbe a dir poco avventanto a lavorarci sopra, o no???
ovviamente parliamo dei low cost con tutti i canoni di sicurezza accertati.
a proposito, che fine ha fatto la lista nera delle compagnie aeree pericolose che doveva stilare l’unione europea,
qualcuno ne sa qualcosa???
può postarla qui cortesemente?
Nel presente ed anche nel futuro ci sarà una concorrenza spietata in ogni settore agricolo, industriale e dei servizi e quelle imprese che offriranno un buon prodotto o servizio ad un prezzo competitivo rimarranno sul mercato, le altre scompariranno progressivamente per la loro obsolescenza non andando incontro alle specifiche esigenze dei consumatori che vogliono acquistare sempre più dei buoni prodotti e servizi ad una cifra onesta.
Il ruolo moderno dello Stato dovrebbe essere quello di garantire un decente tenore di vita a tutti i suoi cittadini, assicurandone la sicurezza psicologica ed un buon livello d’istruzione. Dovrebbe cercare di non intralciare partnership commerciali tra due o più imprese nei vari settori dell’economia per non impedire una genuina modernizzazione dell’Italia che vada a vantaggio del cittadino consumatore.
Comunque per dovere di cronaca fu Dalema il primo a zittire un satiro come Forattini per una vignetta.
Postato da: Valerio Simone il 26.10.05 18:26
Veramente il primo fu B. Craxi, quando fu disagnato in divisa fascista.
Per la precisione.
Sul numero di questa settimana 22-28 ottobre 2005 a pagina 70 de “The Economist” c’è proprio un articolo su Alitalia intolato “Flights of Fantasy” ovvero voli di fantasia.
E’ chiaro il riferimento al fatto che Alitalia affermi di poter ripagare il prestito ponte in scadenza il prossimo marzo, ma in realtà non abbia la minima possibilità di farlo se non con alcuni “tricks” (trucchi) che la comunità europea non ha intenzione di avallare.
L’articolo è molto interessante e ve ne consiglio attenta lettura.
Riguardo l’innazlamento di barriere protezionistiche auspicato da Maroni…non ho parole visto che sono state proprio le barriere ed il protezionismo a ridurre l’economia Italiana nello stato in cui è.
Incredibile l’ignoranza con cui abbiamo a che fare…
As vintos le primaries el Mortadela
esa una trajedia
non solos por los is Italianos
mas anche por los Bertinianos
Vi abbiamos regalados el giuda Mastela
es vostra la culpa
Ma da quandos vi trombados
io lo perdonados bhe bhe beh beh ebh
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destras va venser
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu vas perder
Me fan penas el tuo peuplos
che non trovas algun leader da presentar
era mejo ches se stava il “Che Guevar”
Almenos lui se saaa ti poteva accopar
Me ritiengo un hombre fortunado
es non è una culpa
da quandos ho abandonados
la listas del sindacados c!c!gl! c!c!gl c!c!gl c¨!c!c!gl
MOrtadela Mortadela col 100%de tu carisma la destra va vencer
Mortadela Mortadella
col 1%de tu carisma tu va perder
Se vo raccondados hesta tristes storias
es non hes mi culpa
Es solos unas costatations
Che tu es un grand cojon
………..nell IMMENSITA!!!!!!!
Ciao Beppe,
ripeti più volte la parola “dipendenti” riferendoti ai nostri parlamentari. Però forse hai tralasciato un piccolo particolare. C’e il datore di lavoro (che siamo noi), ci sono i dipendenti (che sono loro), c’è un salario (che sono le amate tasse)…ma…non mi risulta che i dipendenti possano scegliere l’ammontare del proprio stipendio. Se io sono il datore VOGLIO ABBASSARGLI LO STIPENDIO!!!! Come faccio?
sono molto innamorata.
ma non è una provocazione!
Maroni i soldi alla sardegna quando li restituite!!!? per il perioso fra il 1991 ed il 2003 la Regione Sardegna vanta nei confronti dello Stato un credito di 412 milioni di euro per minori entrate di Irpef, di 211 milioni di euro per minori entrate Iva e di 1.998 milioni di euro per maggiori spese di funzionamento.Il Consiglio dei Ministri decide di dare alla Sicilia quasi un miliardo di euro per entrate fiscali mai versate alla Regione. Alla Sardegna, un impegno politico ”ma nemmeno un euro” fuori i soldi che ci dovete.
Postato da: marco puddu il 26.10.05 19:29
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OH PUDDU, ABBAIDA CHI SORU, SU NOSTRU BENEAMADU PRESIDENTE (FOGU LU BRUSCEDE), A CAPIDANNU , SU INARE CHI NOS SELVIDI LU FAGHEDE BINDENDE S’ISULA DE S’ASINARA A SOS ESTRANZOS. TUE NO L’ISCHIADA CUSTA COSA?
Comunque Fortza Paris
Ma come fai a paragonare l’Alitalia alle Low Cost ? ? ?
Quelle sono AZIENDE, l’Alitalia è un BARACCONE DI VOTI.
Come ogni cosa Italiana (e tra poco leverò anche la maiuscola).
La SOLITA POLITICA che ENTRA OVUNQUE.
BASTAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Igor Scicchitano
Lo so da fastidio sentirsi giudicare ed offendere per alcune nostre scelte, ma cosa ci vuoi fare?
Alcune persone si comportano perfidamente, ma tante altre solo per ignoranza.
Forse è giusto così: è una prova per vedere se un commercio alternativo (equo solidale oppure anche locale) sia fattibile.
Le critiche e anche le offese fanno male, ma dobbiamo saperle digerire per sgrossare i nostri difetti o per saggiare le nostre scelte.
E’ come essere sul crogiuolo: se vuoi un metallo puro, lo devi provare col fuoco per toglierli le impurità.
Anche noi, in tanti momenti, mettiamo alla prova le persone per verificarne le capacità o la veridicità di quel che dicono.
Torna a spendere anche qualcosa in più, perché non spenderai di più.
Prova a visitare il sito http://www.bilancidigiustizia.it
Ciao
Ryanair
ha il minor numero di
bagagli persi
di ritardi
di voli annullati
..e Alitalia??
un mio amico mi disse che una volta pagarono MISSONI per realizzare la colonna sonora di una tratta ALitalia… MISSONI!?!?!?!? e che c’entra?!!?!
so che c’era o c’è un ufficio addirittura preposto alla selezione della musica suddetta..
bah ALitalia = sprechi dati dalla posizione arroccata di semimonopolista… tutto qui..
Ho viaggiato con Ryanair, Neos, Smart Wings, Air Slovacchia e Wizz Air.
Tutte compagnie low cost.
Sono sempre atterato.
Intero.
La volta che me la sono vista più brutta Smart Wings ha subappaltato il volo ad Air Slovacchia ,con un vecchio cesso a cui hanno dovuto fare la “szonta” ai motori per metterlo a norma anti-inquinamento.
Ed è stata la volta che ho pagato di più!
Alla luce di questo, come è possibile che Alitalia offra praticamente lo stesso servizio, costi il triplo , e addirittura ci smeni l’11,3% su ogni posto passeggero ???
Caro Sig. Puddu
la Sardegna oltre che terra bellissima non è mai stata, per sua fortuna, filogovernativa e questo ha impedito che diventasse come la Sicilia che si schiera compatta a fianco di Berlusconi e quindi deve essere ripagata.(Anche con i soldi dei leghisti,Sig.ra Iorio compresa)
L’unico mio dubbio è:
Come mai costano cosi’ poco?
Forse non devono pagare fior di quattrini degli amministratori delegati paruculi della politica?Può darsi.
Forse trascurano la sicurezza?
A me quando qulacosa costa troppo meno rispetto ad un ‘altra saro’ tonto ma i dubbi vengono.
E il personale?Come sono le condizioni lavorative del personale di bordo e di terra delle compagnie low-cost?
Chi ma sa diradare un po’ la nebbia e i dubbi che ho in testa?
Ciao a tutti
Beppe perchè non parli un pò di questo:
http://www.adusbef.it/download.asp?Id=3501&T=M
Tutto il casino su bankitalia, e poi neanche un post su questa sentenza?
Ciao e grazie!
CIO’ CHE TU HAI CAPITO NON CORRISPONDE CON CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO.
Fallo leggere a qualcuno più intelligente di té…
Postato da: Leo da Rimini il 26.10.05 17:07
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Di mè?
Di un po’ non è che stato iscritto nel tuo libro nero vero?
Se vuoi mi rimetto a cercare i post farlocchi (a dirla come pupo) esistono esistono, oppure spiegami cosa vuol dire “l’Alitalia ha gli aerei con gli interni troppo lussuosi”
Questa è gente che parla senza sapere, gente che si abbevera solo da Grillo, fosse uno solo, ma sono in tanti
BASTIANELLI.
FAI BENE A PORTARE COME ESEMPIO I RACCONTI DI
UNO COSI’IMPARZIALE SULL’ARGOMENTO ‘PRODI’,UNO COSI’POCO COINVOLTO COME OPINIONE…
W le compagnie low cost…prenotando tempestivamente possiamo finalmente viaggiare in tutta europa a costo quasi zero…restituendoci un po’ della molta libertà che ci è stata tolta negli ultimi anni in Italia…alla faccia delle 180 euro di alitalia per la tratta roma milano….a proposito…qualcuno di voi sa dirmi perchè questa tratta così importante non è servita da voli low cost?…..vai Beppe continua così…
Il low cost è democratico, perchè ha permesso a tutti di viaggiare più comodamente e velocemente spendendo di meno. Il low cost è anche più sicuro, perchè taglia i costi inutili e non quelli utili (sempre se ci si riferisce a compagnie europee o comunque occidentali. Niente contro le altre: ma la concorrenza “superiore” occidentale li dissangua con i debiti da pagare). L’alitalia, per ridurre i debiti, rischia di tagliare sulla sicurezza. Già mi vedo un bell’aereo dell’Alitalia galleggiare felice in mezzo al mare…perchè è ammarato! Peccato che i passeggeri potrebbero non essere così fortunati come quelli diretti a Jerba quest’estate!
Concordo, evviva le low cost che permettono a noi Italiani che viviamo all’estero (e siamo davvero tanti) di andare a casa piu’ spesso e a prezzi ragionevoli e di non sottostare al ricatto dei prezzi unificati delle varie compagnie di bandiera (carissimi e come pasto passano un mezzo panino secco e qualche acino d’uva).
Beppe, per favore, esamina le tasse aeroportuali.
Tempo fa ho notato, mentre cercavo di prenotare online per una mia amica, che mentre le tasse aeroportuali applicate dalla Virgin volo A/R Roma Amsterdam erano 64,36, stessi aeroporti ma quotati Alitalia, mi ha dato 78,35 euro, come anche Klm e Air France. 14 euro di differenza. Prova a fare una serie di finte prenotazioni e constata di persona. Qui ci mangiamo una pizza e una birra (low cost).
Aggiungo infine che per quanto riguarda l’Olanda quando ci fu il cambio dal fiorino all’euro, la cifra delle tasse aeroportuali rimase invariata, la valuta cambio’, il che vuol dire, visto il cambio fiorino/euro, che le tasse sono raddoppiate da un giorno all’altro e nessuno ha batutto ciglio. Stesso vale per carte telefoniche prepagate, che erano 20 fiorini e ora sono 20 euro, ma la durata e’ la stessa e non il doppio come ci si aspetterebbe avendo pagato doppio. Ma questa e’ un’altra storia…
per Sandro Fioravanti.
Non so cosa intendi per spaccare pietre, ma i dipendenti che lavorano solo per lo stipendio invece che per il piacere di fare un buon lavoro, andrebbero licenziati in tronco, senza attenuanti.
E’ una questione di giustizia ed onestà.
Da questo punto di vista, sia l’imprenditore, sia il dipendente non devono assolutamente vedere come unico obiettivo il denaro, ma il lavoro utile e ben fatto (quanti ancora lavorano a regola d’arte?).
Spero di non venir frainteso.
Ciao
Cattocomunista è un termine nuovo. Mi piace.
A me la dice lunga su quanto il pensiero e la filosofia di questo governo e di questo paese si stia spostando inesorabilmente verso la destra ultraconservatrice/manigolda. Bigotta quanto basta, ma unicamente all’interno delle mura di una Chiesa, e intrallazzona fuori, perchè il dogma ecclesiastico non nè disturbi gli introiti, nemmeno coi suoi princìpi stantii di fratellanza e uguaglianza.
E pensare che, una volta, erano quelli di sinistra gli atei, miscredenti e anticlericali.
Ora ci sono i “cattocomunisti”… pero’….
Assisteremo ai “Patti Lateranensi” versione 2.0?
Pace e Bene
Non è che l’ALFA ROMEO gestita dall’IRI (con a capo Prodi) andasse meglio …
Lo stesso Prodi come BOIARDO di STATO (e nostro dipendente) non costava meno, evidentemente ci ha preso gusto, visto che ora vuole diventare il capo del personale
Ricordo un aneddoto riportato – salvo il vero – da Alan Friedman in uno dei suoi primi libri sul capitalismo italiano: presentazione alla stampa dell’ultima ammiraglia dell’Alfa Romeo, l’ALFA 90, un industriale si avvicina a Romano Prodi e dice “bella macchina, mi sa che ne compro una” “Se vuole – interloquisce servilmente Romano – glie ne faccio avere una a prezzo di costo …” “No, per carità – si difende l’industriale – preferisco pagarla a prezzo di listino!!”
http://WWW.UNCAS.SPLINDER.COM
PUDDU.
SOLIDARIETA’A VOI SARDI PER QUESTA E ALTRE COSE
BEN PIU’GRAVI CHE SUCCEDONO SUL VOSTRO MERAVIGLIOSO SUOLO….
Postato da: Giovanni Marucci il 26.10.05 19:24
io, invece sono pro competizione é attraverso la competizione che si migliora…
manca l’etica, mancanza d’etica che poi mi sembra anche la causa del fallimento di molti esperimenti di collettivismo.
e poi che vuole i prezzi più bassi???
chi compra cinese????
uno dei problemi é che siamo lavoratori quando si parla di salari e consumatori quando si parla di prezzi….
e questo é utile solo ai potenti…
ciao
Maroni i soldi alla sardegna quando li restituite!!!? per il perioso fra il 1991 ed il 2003 la Regione Sardegna vanta nei confronti dello Stato un credito di 412 milioni di euro per minori entrate di Irpef, di 211 milioni di euro per minori entrate Iva e di 1.998 milioni di euro per maggiori spese di funzionamento.Il Consiglio dei Ministri decide di dare alla Sicilia quasi un miliardo di euro per entrate fiscali mai versate alla Regione. Alla Sardegna, un impegno politico ”ma nemmeno un euro” fuori i soldi che ci dovete.
L’idea del “”Titolare”” e “”Dipendente”” mi piace poco dal momento in cui anche da “Titolare” mi devo fare un c..o così per sopravvivere, mentre il mio “Dipendente” (che dovrebbe spaccare pietre da mattina a sera) stà li seduto a succhiarmi il sangue in continuazione.
Voglio tornare ad essere “Dipendente”………mi sento meno cogli..ato.
caro giulio cavara, me li elencheresti questi cambiamenti invece di usare inutile turpiloquio?
Appoggio Ferdinando Agostinelli,
Telecom, Alitalia, FIAT, prima falliscono o chiudono prima le possono essere rifondare in modo corretto … mi dispiace per i lavoratori … ma che senso ha salvare 5000 operai FIAT per poi tarpare uno sviluppo economico alternativo che avrebbe portato 20000 posti di lavoro, anche se da altre parti?
Non è ora di abbandonare l’idea che la concorrenza faccia bene?
Concorrenza è sinonimo di guerra (eliminazione del concorrente, appunto), non mi sembra che sia uno stimolo a migliorare i prodotti e servizi.
L’unico stimolo che produce è quello dell’aumento dei profitti, con conseguenze disastrose: aerei che cadono, treni che deragliano, auto, elettrodomestici e quant’altro costruiti per rompersi ad una data prestabilita o ad un numero di utilizzazioni ben definito.
Non penso che questo sia indice di qualità.
Altro effetto della concorrenza è, anche, la diminuzione della qualità delle condizioni lavorative (stipendi ….).
Tutto per diminuire i costi ed aumentare i profitti e, come per ogni guerra, il risultato è solo morte (per disastri, per fame …)
Basta anche con le mega-aziende!
Non sono d’accordo che la crisi sia dovuta al fatto che in Italia non ce ne siano (le multinazionali fanno solo danno).
Trovo le grandi aziende antisociali ed antieconomiche.
Sono enormi, pachidermiche, tanto grandi che da strumenti da utilizzare ha fatto diventare noi suoi strumenti (consumatori) per poter continuare ad esistere (perché lente ad adeguarsi alle nuove necessità) e quando crollano fanno grandi danni.
Abbiamo invertito il senso.
Le piccole aziende, al contrario, sono vitali, più efficienti e non burocratizzate (nelle grandi aziende l’amministrazione è schiacciante rispetto alla produzione),
sono in grado di reagire alle nuove esigenze e trasformarsi e se dovesse andar male non avremmo migliaia di disoccupati, ma un numero nettamente inferiore, facile da riassorbire in altre aziende.
Non sarebbe ora di pensare ad un’economia per l’uomo?
Che sia uno strumento nelle mani dell’uomo e non di pochi uomini, come accade ora?
Non potremmo pensare ad un’economia della collaborazione?
Solo così, penso, avremmo un reale progresso di civiltà e benessere (inteso come qualità della vita).
una cosa volevo dire leggendo vari post mi sono accorto che si menzionava che in rayan non ci sono hostes italiane o di altri paesi ma solo irlandesi una motivazione c’è è che in irlanda c’è mota più flessibilità e il lavoro costa meno non come le solite leggi italiane che per flessibilità intendono sfruttare alla morte i lavoratori e naturalmente caricarli di tasse come i lavoratori normali in irlanda è differente infatti un tempo molte aziende come la compaq avevano la loro sede in irlanda e persino i call center erano situati in irlanda.
Viaggio spesso per lavoro, ma da molti anni non prendo più l’aereo, vado in treno anche quando i clienti mi rimborsano il biglietto. Non vedo l’ora che chiudono i battenti. Per me possono fallire domani mattina.
Io non so se Prodi farà bene o no, ma meglio di questo governo ha fatto sia in Italia che in Europa … ha fatto male? meglio di quelli che ci sono ora senza dubbi … quindi o trovate qualcuno cha sa fare bene o votate il meno peggio … altrimenti basta lamentarsi, prendete quello che viene e non romp***ete o co***glioni (mi sa che ho messo troppi pochi asterischi)
E’ vero Maroni dovrebbe essere piu’ categorico ed ammettere che in Alitalia ci sono grandi sacche di inefficienza, in ogni caso qualche segnale di cambiamento di rotta seppur modesto c’è stato.
MA QUANDO GOVERNERA’ QUEL COGLIONE DI PRODI E BERTINOTTI COSA CREDETE SUCCEDERA’???
Elargizioni e regali nel peggior stile cattocomunista.
MEGLIO MARONI E BERLUSCONI CHE L’ALTRA MASSA DI COGLIONI!!!!!
Volevo ricordare che anche in italia esisteva una compagnia aerea a basso costo ma poi è fallita solita cosa all’italiana andava bene ma chisà come mai è fallita e poi rinata era volareweb ora la suddetta compagnia ha 5 o 6 tratte una sola extra italia per parigi.Secondo la mia opinione è fallita grazie ad un bel crack finanziario anche perchè dava leggermente fastidio ad alitalia con delle tratte interne che portavano via passeggeri da alitalia.
OT
Parole del nano (oggi):
“PADRE, PERDONA LORO PERCHE’ NON SANNO QUEL CHE FANNO”
è ufficiale, è il figlio del padreterno….
OT- tutti i comunisti cattivi su http://www.chimeraweb.net -OT
PICCOLA FILASTROCCA DELLA CONTINUITA’ TERRIRTORIALE
Sardegna…quale continuità territoriale?,
e L’alitalia sta a guardare,
anzi ad intascare…
Sardegna…quale continuità territoriale?,
se per andare e ovunque volare,
anche il culo mi devo ipotecare…
Sardegna …quale continuità territoriale?
restiamo isolati,
e gli altri a cagare…
Quando organizziamo un bella manifestazione generale contro il governo? mesi fa l’unità ne aveva parlato, rinviando il tutto.. ebbene?
Nel campo dei trasporti sicurezza e concorrenza perfetta non vanno d’accordo. Fin quando ci sarà concorrenza ci saranno sempre imprese di trasporto sull’orlo del fallimento ed una impresa di trasporti sull’orlo del fallimento non è sicura. Lo sanno bene i paesi europei più avanzati che infatti si guardano bene dal concedere all’ultimo arrivato l’ingresso nel proprio mercato del trasporto aereo, solo in Italia c’e’ stato e continua ad esserci questo assurdo stillicidio di compagnie aeree che nascono come i funghi e falliscono dopo 1 anno. Nel campo dell’aviazione si sta tirando troppo l’elastico, i turni del personale navigante in certe compagnie sono disumani. Che riflessi puo’ avere un pilota che è al suo quarto o quinto volo consecutivo della giornata? Non volgio dire che la vecchia situazione di monopolio fosse bella ma nemmeno l’estremo opposto va bene, va trovata una soluzione intermedia.
Vi rivolgereste con fiducia ad una clinica privata che vi offre un intervento chirurgico ad un prezzo che è il 50% piu’ basso di quello che richiedono le altre?
Vedi Beppe, il problema dei leghisti è che, a forza di vendere i voti ottenuti alle coalizioni che offrivano di più, non sanno neanche loro cosa stanno dicendo esattamente. Voglio dire che se a Pontida, mentre sono lì che sbraitano contro gli aiathollah e Roma ladrona, si ritrovano tra i piedi qualcuno della loro coalizione, li vedi smettere subito. Si comportano esattamente come il buon Silvio che nega il giorno dopo quello che ha affermato il giorno prima. Da buoni saltimbanchi sanno che, quando parlano in pubblico, devono essere aggressivi e selvaggi in modo da creare un’empatia che porti una serie di onesti artigiani, commercianti, dipendenti di ditte private, casalinghe, disorientati dalla sempre maggiore presenza di stranieri, a votare per loro per salvaguardare la vecchia cultura contadina dei filò e della saggezza popolare. Non sanno i meschini che questi voti verranno strumentalizzati per i fini più beceri. Non è mai esistito nella cultura contadina il criterio “state a casa vostra” rivolto a qualsiasi straniero, che venisse dall’estero o dal paese vicino. Non è mai esistito il “prima io e dopo, se avanza tu”. Con questo io non sono per un’immigrazione indiscriminata, ma non ci stò a questa guerra tra poveri. I nemici non sono gli extracomunitari, sono i leghisti e gli imprenditori rampanti che, per fare quello che gli pare e nascondere le loro magagne, ci mettono un giogo molto simile a quello dei buoi da aratro. CARI LEGHISTI VI STANNO PRENDENDO PER IL C..O, FATEVENE UNA RAGIONE! Nessuno mai vi abbasserà le tasse se non conviene prima a lui. La vita è confronto, è fatta di compromessi e prove molto dure: comportarsi come voi significa rifiutarne la logica.
Sera a tutti
***************
Scusate la curiosità:
Ma COFFERATI, LA LEGALITA’ e LA SINISTRA RADICALE? Bella roba a BOLOGNA…
Complimenti vivissimi!
Dai MORTADELLA…. FACCI SOGNARE!!!
Nelle menti dei ministri non si riesca a capire QUALE e’ il bene forse stanno arrivando a costruire una guerra. Complimenti non riuscirete a rovinare LA NOSTRA POVERA ITALIA DERUBATA DA VOI . Vergognatevi . Costruite una legge per VOI per sondare quanta intelligenza avete.Mi vergogtno nel vostro EGOISMO state rovinando TANTE generazioni di GIOVANI. BASTA POCO PER UCCIDERE.
Barzelletta:
Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management diede una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L’anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa
per uno nessuno e centomila
***************************
Le guerre le hanno
sempre combattute
dei semplici militari.
@ Max Stirner
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I generali sanno impartire ordini,
e piani di azioni.
I sapienti in genere
si cacano addosso
Postato da: Paolo Rivera il 25.10.05 23:47
Ti sei incavolato
perchè ti sei riconosciuto in questo post?
anonimo
AHAHAHAHAHHAA
con affetto e simpatia
MA TU, CARO BEPPE, COSA INTENDI FARE IN CONCRETO PER CAMBIARE IL SISTEMA ITALIA ?
E NON INTENDO SOLO LA POLITICA (INDIPENDENTEMENTE SIA DI DESTRA – CENTRO – SINISTRA) MA SOPRATUTTO I PRIVILEGI E LE RUBERIE DI MOLTI INTOCCABILI.
«Contro-ordine, compagni: Beppe Grillo NON è komunista!!!»
A tutti quei grulli che dagli ultimi post (“la figlia di Che Guevara”, “Il dito medio del potere”) pensavano che Beppe fosse un clone barbuto di Luca Casarino o Francesco caruso!!
Beppe Grillo si scaglia contro Alitalia, COMPRESI i PRIVILEGIATISSIMI (per anni, adesso meno) DIPENDENTI Alitalia. Non padroni, ma lavoratori, posti di lavoro tenuti in piedi dalle nostre tasse!
Cosa diranno i “rossi” del blog? Che Beppe è diventato capital-fascista, come Kofferati?
Allora, cosa hanno da dire i Beniti Le Rose?
Per raccontare tutte le malefatte di Cimoli ci vorrebbe una puntata intera di “Report”
E continuano a nominarlo….
Caro Beppe ho appena finito di rivedere il tuo spettacolo in dvd. Ho visto lo spettacolo in maggio e devo dire che è assolutamente travolgente ma il dvd permette una cosa nuova….finalmente il televisore ( non la televisione) parla dicendo cose sensate, utili e divertenti con le tue parole che strabordano da ogni parte e strappano risate isteriche sui nostri guai. Molto bello e soprattutto i contenuti extra sono veramente una chicca da non perdere. Grazie di tutto e alla prossima.
approposito io viaggio in low cost da tempo e trovo il servizio ottimo, soprattutto adeguato in rapporto al prezzo, cosa che non è mai esistita per la compagnia di bandiera.
ancora grazie
BEPPE, MI E’ SEMBRATO DI AVER CAPITO CHE I VARI
VALERIO SIMONE,IVANA IORIO,BENITO LE ROSE E TUTTI COLORO CHE TI ATTACCANO CONTINUAMENTE NON SONO POI COSI’ ANTIPATICI, PERCHE’ IL FATTO STESSO CHE SONO SEMPRE PRESENTI ED IN PRIMA LINEA SU QUESTO FANTASTICO BLOG,MI FA PENSARE SEMPRE DI PIU’ CHE TI AMMIRANO E TI APPREZZANO TANTISSIMO,QUINDI ALCUNE VOLTE, NON DOBBIAMO PRENDERCELA POI TANTO.
SE GLI FOSSI STATO ANTIPATICO TI AVREBBERO SOMMERSO DI INSULTI E NON SAREBBERO PIU’ TORNATI!
E INVECE NO!
SONO SEMPRE QUI!!
VI PIACE QUESTO BLOG EEHH?
VI FA IMPAZZIRE TUTTO CIO’ CHE BEPPE POSTA EEHH?
INVIDIOSOOOOONIIII!!!!
BEPPE, DOMANI SARO’ A GENOVA ALL’HOTEL MODERNO VERDI, SOLO PER DORMIRE QUINDI PREPARAMI UNA BELLA CENETTA CHE VERRO’ A TROVARTI A CASA!
Riguardo alle low-cost
Non sempre e’ vero che operano nello scalo non principale,,,o meglio, e’ vero, ma non sempre lo scalo principale e’ il piu’ vicino alla citta’: a Roma Ciampino e’ piu’ vicino di Fiumicino, a Londra Stansted e Heathrow han la stessa distanza, a Göteborg, dove vivo, per partire dal piccolo aeroporto di Säve prendo un normale autobus col normale abbonamento mentre per andare a Landvetter, scalo principale, devo percorrere 30 km e pagare sette euro per la navetta.
Sui servizi a bordo e’ innegabile, il livello e’ diverso. Spiegatemi pero’ perche’, con KLM spendo 270 euro andata e ritorno per il mio Bologna-Goteborg e mi danno due pasti a bordo (rispettivamente mia citta’ di origine e di lavoro), con Austrian airways 340 con ALitalia piu’ di 900? O perche’ il volo per il mio viaggio di laurea lo scorso anno costo’ 309 euro con Austrian, costava 400 circa con Lufthansa, 350 con Air France, oltre 1000 con Alitalia. Non diciamo che e’ solo questione “loro possono licenziare” che hanno mercati del lavoro piu’ protettivi del nostro
@Postato da: dino il 26.10.05 18:33
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Ci andrò tra 1 anno a vivere… lascio il mio Paese.
Grazie anche a quelli come te…
…Che risposta del cazzo!
Hai il Q.I. di una scimmia, COMPLIMENTONI!
Per quelli che invece pensano che la concorrenza faccia bene :
Proviamo a spiegarlo agli appartenenti agli albi professionali……..
(per Carlo Casagrande)
ti sei dimenticato di raccontare cosa dicevano i gentilissimi studenti prima che la Santachè rispondesse
Postato da: casagrande carlo il 26.10.05 18:28
Imbecilli gli studenti, ma la Santanché che cos’è?
Come definiamo un’ONOREVOLE che si lascia andare a questi gesti?
E’ questa la differenza di cui non hai tenuto conto; oppure ti va bene che si collochi allo stesso livello di quegli imbecilli?
Quello che in Italia sembra non capire nessuno e’ che la concorrenza fa bene, aiuta una nazione a diventare competitiva. In Italia mi pare ci siano troppe aziende e troppi manager che appena iniziano a imbarcare acqua strepitano, vogliono aiuti statali, spesso li pretendono con un ricatto occupazionale etc…L’Alitalia e’ decotta? Sta diventando una voragine di palanche pubbliche? Che segua il suo decorso. Perche’ le altre compagnie di bandiera godono ancora di buona salute nonostante la forte concorrenza delle compagnie low cost? E si badi che con low cost non si indicano solo compagnie sgangherate, bensi’ anche ottime compagnie che limitano i costi non costringendoti a pagare il superfluo per il superfluo (sull’aereo se vuoi mangiare qualcosa te lo compri ad es), emettendo biglietti virtuali via internet etc…
Quanto ad aerei sgangherati, quello piu’ sgamgherato in cui mi e’ capitato di volare ultimamente apparteneva alla Air France; sono anni che non prendo voli Alitalia, ma a giudicare dallo stato debitorio in cui versa immagino che la flotta non sia piu’ da tempo lo stato dell’arte della navigazione aerea (quasi quasi avrei piu’ paura a salire su un vecchio aereo Alitalia che in uno di una qualsiasi compagnia low cost). Sono certo che un compratore lo troverebbe ancora facilmente, l’italia, nonostante tutto, anzi anche grazie ai voli low cost che lo rendono possibile, rimane una meta ambita da buona parte degli infreddoliti europei del nord.
Nelle ditte serie, il dipendente che non fa quel che deve, viene, giustamente!, licenziato.
Perché non mandare a casa anche il nostro dipendente Cimoli?
Che restituisca anche i soldi, mi raccomando.
Nel caso si dovesse lamentare, facciamogli anche pareggiare i conti Alitalia di tasca sua.
E’ ora che queste persone si responsabilizzino.
Un tale disse “cogito ergo sum” (se non erro). Recentemente (almeno da quando l’ho sentita) altri hanno detto che è ora che l’uomo sia responsabile (è una evoluzione importante).
Cogito ergo sum e responsabile, sennò non “sum”.
Ho scritto bene?
Ciao a tutti.
Perche’ quella della Guzzanti non dovremmo chiamarla satira? E’ vero, in Raiot era verita’, non comicita’.
Eppure prendeva in giro d’Alema allo stesso modo mentre il fratello, se uno avesse avuto l’intelligenza per vcapirlo, faceva fare molta piu’ brutta figura a Rutelli, per non parlare di Prodi e Bertinooti
In Italia vige il principio che la concorrenza è bene, purchè si faccia a casa degli altri.
Nel caso Alitalia anche Maroni demonizza la concorrenza e le regole spietate del profitto e del capitalismo sfrenato (ma queste non erano idee di sinistra?).
La prossima volta mi aspetto facciano una bella legge e i voli che partono dalla Sicilia per le città del nord date in mano ad un’unica compagnia di bandiera (es. Alitalia) e che una parte del biglietto sia pagata dallo stato poichè anche se un residente in Sicilia è svantaggiato dalla posizione rispetto al resto del paese bisogna garantirgli il diritto di muoversi in aereo anche se non abbiente. Così il terreno sarebbe pronto per dare in mano l’esculsiva alla solita società amica e alimentare il giro di clientele che non manca mai alla base dell’economia all’italiana.
Scusate un pò di fantaeconomia che però si verifica giornalmente in altri settori e che secondo me è probabile possa accadere anche per Ailtalia prima o poi se non fosse completamente anacronistico.
Fa propio schifo tutti mi dicono che l’alitalia come compagnia di bandiera è ottima ma il problema restano i prezzi proibitivi di biglietti….per non parlare della gestione…..spero che il governo se ne accorga la cagata che sta facendo…..me lo auguro proprio
Caro Beppe,
a completamento del post precedente, ti segnalo una particolarità interessante, che probabilmente avrai visto anche tu e che ti suggerirei di approfondire:
se è vero che è solo Alitalia ad essere in perdita per ogni pax, risulta anche che ci sono altre compagnia non low-cost che hanno costi-pax molto più elevati (British, Air France, Lufthansa) e sono comunque in utile.
Cosa significa? Credo che sia dovuto alle tratte medie decisamente più lunghe, e quindi alla presenza più massiccia sui traffici intercontinentali.
E qui ritorna la questione delle capacità dei manager (naturalmente tutti “grandi risanatori”, con in tasca qualche tessera o qualche consorteria – sia di destra che di sinistra a turno), che da anni – di fronte ai problemi di quadratura del bilancio – hanno impostato una strategia di arroccamento sulle aree di monopolio anzichè reagire attestandosi su nuove rotte. E’ un trend che ovviamente non si può raddrizzare in poco tempo, ma mi pare che nessuno faccia niente, anzi tirano solo a comprimere i costi mentre dovrebbero preoccuparsi di ampliare i ricavi: questo è quello che hanno fatto gli altri, e il costo medio per pax ne è la prova.
Ciao ciao.
a proposito….
al manager che fece fallire la swissair stanno pensando di andare a prendere i soldi dal suo patrimonio personale….
e non é che siano noccioline…
ciao
Mi si fa notare che i sindacati in Alitalia non sono di dx o di sx.
Ho fatto delle ricerche. E’ vero. Dunque faccio ammenda sul chi pilota gli scioperi in alitalia. Non sindacalisti di sinistra ma sindacalisti e basta.
TAGLI all’Alitalia! Ma anche se non a dx o sx i sindacati rompono il cazzo…
Cosa si fa signor GRILLO? Possiamo mandare affanculo questi sindacalisti che si oppongono al risanamento per mantenere i privilegi e gli stipendi?
Eila’ Beppe,
FYI:
http://liberoblog.libero.it/blogworld/bl1606.phtml
saluti e complimenti.
ciao
C.
Caro Beppe vivo in Germania (felicemente) e qui quando ricarico la scheda telefonica pago ciò che uso. Quest’ estate in Italia, per ricaricare la scheda italiana, ho visto che devo pagare un TOT in più di quello che uso. Un utente in questo forum dice che in Slovenia è come in Germania. ALLORA TI DICO: informati per vedere com’ è in tutta Europa. Mi puzza che sia SOLO LA TELEKOM A RICHIEDERE IL PIZZO PER RICARICARE IL TELEFONINO!
.. a ridaje…
D’Alema non zitti’ Forattini. Lo querelò perché si sentì diffamato.
Querelare vuol dire creare un dibattimento giudiziario e stabilirne l’effettiva veridicità dell’offesa.
La CENSURA, invece, è l’arma dei governi dispotici.
Se non si riesce a capire la differenza, la cosa è grave.
Pace e Bene
Ciao Beppe
Aiuto!
Sono un genovese come te, ho un negozio in centro storico (se vai sul mio sito evito di fare pubblicità aperta a tutti).
Situazione: siamo tenuti in scacco dalla polizia e dalla gentaglia che gira qui intorno, le proposte come sai nel centro di Genova sono moltepolici, la nostra è una di queste.
Prostituzione, spaccio e invadenza etnica, il problema è che le autorità negano l’esistenza di tutto, o non lo vogliono vedere o hanno degli interessi (nota non considero la “stupidità”).
Abbiamo paura, siamo in ostaggio a casa nostra.
Chiedo alla gente del blog e a te se puoi far girare la notizia, PASSATE PAROLA
La gente torni in strada, riappropriatevi dei vostri spazi, smettete di stare davanti alla TV, non serve a niente farsi del sangue marcio davanti al marito di costanzo o alla vespa che striscia.
Io non pretendo che la gente venga a comprare voglio che la gente non abbia paura e se qualcuno è interessata al motivo posso spiegarvelo qui da me… non rischiate niente. La città è vostra.
Caro Beppe, cari Bloggers,
mi presento: Mario, da 25 anni in Alitalia, comandante B777.
Nel tempo si sono avvicendati i vari dirigenti di Alitalia nominati dai politici ed ora siamo indebitati fino al collo e con l’ipoteca sugli aerei(strana questa analogia con l’Italia, sarà casuale?). Quanto afferma ora Maroni è solo uno dai tanti, e soliti, commenti contraddittori dei potenti di turno su Alitalia, un pezzo di Storia dell’Industria di questo paese ricostruito dai nostri Padri nel dopoguerra.
Assetati di visibilità e grati solo ai cittadini del proprio collegio elettorale (e non verso tutta la comunità degli Italiani che essi dovrebbero rappresentare) straparlano su cose che neanche conoscono…
Qualche lettore, poi, accenna con fermezza che la sicurezza del volo non è messa in discussione nelle compagnie low-cost (come se gli incidenti di quest’estate fossero stati un reality-show)non immaginando lontanamente il costo -altissimo-degli elevati standard di sicurezza delle Compagnie aeree tradizionali (Alitalia in testa ad esse, glielo assicuro sul mio onore).
L’Alitalia è stata resa odiosa ai consumatori per gli alti prezzi imposti dalla politica e per l’ex monopolio sulle rotte nazionali.
Ma essa è amata comunque dagli italiani (in Patria e all’Estero) per il grande valore aggiunto dei suoi veri artefici (Tecnici, Piloti, Assistenti di Volo, Impiegati di scalo e Operai) e per i colori che portiamo sui nostri velivoli.
I valori sopravviveranno ai potenti di turno, l’amore per il nostro lavoro troverà collocazione in altre compagnie aeree che nasceranno dalle ceneri di Alitalia.
Ma i colori della bandiera di questo amato-odiato Paese che portiamo sulla coda lasceranno il posto ad altri colori. Inglesi? Arabi? Francesi? Non importa.
Quando questo accadrà l’Italia avrà perso un’altra fetta importante della propria Industria e della propria Storia.
Mio Padre, se fosse vivo, mi direbbe: Vergogna!
Ciao Beppe e ciao atutti gli amici del blog. Per quanto riguarda Alitalia la cosa vergognosa, oltre agli stipendi dei manager… e non solo ( ma lo sapete quanto guadagna un’hostes?), è il livello di efficenza e di professionalità che è vergognosamente basso. Chi vi scrive è un agente di viaggio, abituatoi quotidianamente ad affrontare i problemi legati ai voli( ritardi overbooking cancellazioni scioperi….. e quant’altro). Vi posso assicurare che gente scortese e maleducata come in Alitalia si fa fatica a trovarla altrove.Ci sono delle eccezioni…. ma credetemi la maggior parte delle persone con cui ho a che fare sono veramente scortesi. Ma passi la maleducazione( anche se….), il problema e che questi si sentono intoccabili. Qualcosa non gli va bene?? ok sciopero. E’ inammissibile che in nome della sacrosanta libertà di sciopero si possano compiere dei ricatti di questo genere. Se un dipendente a qualsiasi livello non è in grado di svolgere il lavoro per cui è stato assunto o compie degli atti gravi ( vedi Malpensa…) deve esseere LICENZIATO, senza che si gridi allo scandalo.
E veniamo alle compagnie Low Cost. Vera manna per alcuni e dolorosa disgrazia per altri. Secondo me la verità sta nel mezzo. Nel senso che ben vengano le compagnie serie e affidabile che abbassano il prezzo dei biglietti ma attenzione a molte altre che nascono come funghi e falliscono poco dopo lasciando in mezzo ai guai viaggiatori e (sob!) agenti.Alcuni casi: debon air, air libertè, air littoral….. un’altro problema di molte compagnie low cost è la sicurezza: occhio al tipo di aereo con cui volate e sopratutto dove viene fatta la manutenzione…. perchè abbassare i costi molto spesso non vuol dire limare il guadagno ma ridurre i costi…. chi buoni orecchi intenda!!!!!
Ciao grande Beppe
@ lorenzo lavarini
riporto copia e incolla del rapporto freedom house 2005 sull’italia. Ti garantisco che il motivo non è Jannuzzi
Freedom of speech and the press is constitutionally guaranteed. However, in
Freedom of the Press 2004, Freedom House ranked the country as being only “partly
free,” due to the continued concentration of media power in the hands of Prime Minister
Silvio Berlusconi, who, through his private media holdings and political power over the
state television networks, controls 90 percent of the country’s broadcast media.
In April, the Senate adopted the Gasparri law on broadcasting, which ostensibly
introduces a number of reforms, like the preparation for the switchover from analogue
to digital broadcasting that is due to take place in 2006. However, the law has
been heavily criticized for providing measures that serve the interests of Berlusconi’s
media holdings. The law was initially vetoed in December by the Italian president,
Carlo Azeglio Ciampi, who sent a five-page commentary on the law to parliament,
pointing out that it undermined news pluralism by allowing the creation of “dominant
positions” in the media. Crucial for Berlusconi, the law removes a previous restriction
on one person owning more than two national broadcasting stations. This
provision allows Retequattro, one of three television stations owned by Berlusconi’s
Mediaset group, to continue terrestrial broadcasting. The law runs contrary to a
Constitutional Court ruling in 2002 that demanded that Retequattro switch to satellite
by January 2004 to ensure competition. The shift to satellite would have led to a
considerable loss in the station’s market value.
In response to the new law, a number of high-profile media people quit the staterun
radio and television network, RAI, including its head, Lucia Annunziata, and a
star television broadcaster, Lili Gruber. In addition, questions continue to be raised
about the political impact of Berlusconi’s control of the media.
Nel campo dei trasporti sicurezza e concorrenza non vanno d’accordo. Fin quando ci sarà concorrenza ci saranno sempre imprese di trasporto sull’orlo del fallimento ed una impresa di trasporti sull’orlo del fallimento non è sicura. Nel campo dell’aviazione si sta tirando troppo l’elastico, i turni del personale navigante in certe compagnie sono disumani. Che riflessi puo’ avere un pilota che è al suo quarto o quinto volo consecutivo della giornata? Non volgio dire che la vecchia situazione di monopolio fosse bella ma nemmeno l’estremo opposto va bene.
Caro Beppe Grillo, sei il primo personaggio pubblico che io ricordi CHE TORNI SUI PROPRI PASSI QUANDO SI ACCORGE DI AVERE DETTO UNA C…..TA (mi riferisco al tuo precedente uomo pollo che prende le low cost per volare). Tutta la mia stima e il mio sommo rispetto per avere dimostrato di ESSERE UN UOMO INTELLIGENTE.
Con ancor più grande stima.
La memoria manca all’onorevole…come si puo’ fare – caro Beppe – per fargliela tornare?
C’e’ un indirizzo email..postale…un piccione viaggiatore al quale si possa affidare la foto della ns. Onorevole, che poi tanto Onorevole non è, per farla ritornare in sè..e perchè no fare in modo che si scusi?
Perchè quel sorriso beffardo lo interpretò cosi : lo so che avete ragione povera pleabaglia giovane e ignorante, ma chi comanda sta da questa parte.
Nononono Onorevole cosi non si fa.
Attendo notizie, se possibile.
Valentina
ti sei dimenticato di raccontare cosa dicevano i gentilissimi studenti prima che la Santachè rispondesse
http://r2000.blogspot.com
http://nybathrooms.blogspot.com
@ marco belvedere
Tempo fa si poteva parlare di satira, oggi non piu’, nel senso che oggi la satira è uno strumento che da fastidio a tutti.
A me piace la satira, riesco a ridere di gusto anche quando ascolto Grillo, non faccio la faccia schifata solo perchè attacca berlusconi, mi piace la satira, e dico che la satira non deve morire.
Pero’ so guardarmi anche attorno, vedere cio’ che è cambiato negli anni, cioè la satira che oramai è vista dai politici come un’arma piu’ potente che nel passato, oggi non puoi fare satira perchè chi viene attaccato puo’ dirti che satireggiare su una persona non è piu’ par condicio, ti fa arrestare per calunnia e perchè violi le norme della par condicio.
Purtroppo non esistono satiri che rispettano la par condicio, ed è giusto che non esistano perchè la par condicio ucciderebbe la satira.
Comunque per dovere di cronaca fu Dalema il primo a zittire un satiro come Forattini per una vignetta.
INOLTRE QUELLA DELLA GUZZANTI NN CHIAMARMELA SATIRA
Concordo pienamente con Beppe sulla Lega…
Che delusione…
Hanno fatto anche peggio degli altri che tanto criticavano…
Furti compresi (vedi servizi su inchieste Procura di Roma che compaiono periodicamente su l’Espresso riguardante gli “amici” del ministro..sigh…Castelli)
Postato da: davide patti il 26.10.05 18:11
Il tuo ragionamento non è corretto. Devi relazionare il debito ad una variabile reale come il PIL.
Esempio banale.
10.000 è molto come debito? Per un disoccupato si, per un industriale no.
Ricordo ancora Tremonti a porta a porta… abbiamo migliaia di milioni di miliardi elevati alla quinta potenza.. blablabla… serviva solo per impressionare la platea nel 2001.
Il debito c’è, ed è altissimo. Lo finiranno di pagare tra 100 anni se tutto va bene… Io non ci sarò! ;p
Circa le low-cost mi ha fatto immensamente piacere che il Sig.Grillo ha rivisto la sua idea. Meglio far pagare poco che viaggiare vuoti.. Poi le compagnie fanno un’azione di “Cross-sell”, ti vendono servizi accessoti, come l’assicurazione sul bagaglio, alcune per pochi euro ti offrono più spazio per le gambe, oltre alla vendita di cibo, lotterie e merchandising vario..
@Postato da: Valerio Simone il 26.10.05 18:10
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Ma Valerio… Errare humanum est…
Ma perseverare è diabolico cazzo!
Ma lo sai che se ricarichi il cellulare in Slovenia (è attacata all’italia dal confine est) tramite la loro compagnia telefonica (Telekom Slo – http://www.telekom.si – ma tho …guarda!) di circa 5.000 Tallari (più o meno 25 EUR) ti REGALANO 1.000 Tallari (5 EUR) di traffico??
BABBO!
A noi ce li chiedono di tasse per eseguire un’operazione che richiede la pressione del tasto INVIO di un computer.
Grazie di cuore Beppe per il tuo impegno!
scusate l’ OT
avete letto su libero le quotazioni dei blog??
Un americano ha fatto un algoritmo che calcola il valore dei blog, quello di grillo vale 2.000.000 di dollari, è l’unico italiano fra i primi 100 nel mondo.
grande grillo
ciao a tutti
Tutti vi state soffermando sul fatto di quanto è bello pagare di meno con il low-cost oppure di quanto sia più insicuro viaggiarci sopra (a seconda del lato in cui “tifate”).
!!!MA LI LEGGETE GLI ALLEGATI DI BEPPE!!!
Non è questo il punto. Una compagnia di bandiera può benissimo costare 3 volte una low cost. E’ un servizio diverso, viaggi quando vuoi, tutti i giorni è fatto per i lavoratori che non devono perdere tempo per trasferimenti….voi che andate a fare il week end siete un target di clienti di cui a loro non frega niente. Evviva la possibilità di scegliere! è questo il capitalismo.
Il punto è che nonostante il prezzo di vendita al pubblico sia +o- allineato con le altre compagnie, all’allitalia costa di più (?????)…..e già per questo deve fallire….ma nonostante questo…i suoi amministratori hanno stipendi doppi rispetto a chi amministra veramente!
Scusate ma se io guadagno 1000 e spendo 1100….fallisco. E allora che fallisca….
Obiettivamente, se fallisse, verrebbe comprata da qualcuno che ne tirerebbe fuori qualcosa di sicuramente meglio (peggio è impossibile!)
Lo stato sociale è un bel concetto…ma prendiamo ad esempio le poste…quando erano completamente statali erano in continua perdita…ora sono una delle poche aziende italiane in attivo!!!
p.s. Beppe…approposito di poste….vogliamo parlare del fatto che il Premier usa gli sportelli postali come sportelli per la sua Banca Mediolanum (non vengono usati solo per quella….ma….) facendo si che sia la banca più radicata sul territorio italiano??? in ogni paese d’italia con 2 gatti c’è una chiesa, un campo da calcino, il bar e la posta!!!! furbi no??? tra l’altro gli impiegati postali pigliano da contratto 400 in meno di quelli bancari….ed i rischi sono gli stessi….anzi la posta è in attivo con soldi propri, le banche creano soldi dal nulla…o meglio….frazionalmente…bah bella paguri!
Ciao!
la MIA compagnia aerea è quella con cui viaggio!!!
L’Alitalia NON è mia e quindi è come il detersivo… se lo compro è mio, se rimane nello scaffale è di chi se lo piglia!!
Certo che ai nostri politici sembra strano che qualcuno degli italiani che NON ha lo stipendio da politico, che NON viaggia gratuitamente in Prima Classe, che se arriva in ritardo all’aeroporto o alla stazione, con una telefonata fanno ritardare aereo o treno (lo so per averlo vissuto sulla mia pelle…), insomma dicevo, sembra strano che qualcuno voglia spendere meno e scegliere con chi viaggiare!!
Non è che l’Alitalia, sapendo che io sono italiana, mi fa uno sconto solo per questo, anzi, forse se può, mi guarda bene e mi aumenta il prezzo!!!
E allora, ben venga lo sconto, il “Primo Prezzo” come ai supermercati, i Discount!!
Perchè lamentarsi?
Io ho lavorato per una società che importa in Italia un prodotto alimentare estero: ebbene, si importava sia il prodotto con tanto di marca e con il prezzo stabilito bello alto, e poi si importava LO STESSO PRODOTTO, identico, ma senza marca, ad un prezzo che era meno della metà del prodotto a marca e lo vendeva ai Discount o alle ditte che poi lo confezionavano in modo diverso dandogli un nome generico…
E allora, sapendolo, perchè andare al supermercato e pagare più del doppio per lo stesso prodotto che posso comprare al discount (sapendo quale discount lo acquistava e quindi lo rivendeva al pubblico)?
TUTTI SCEMI QUELLI CHE VOGLIONO RISPARMIARE?
Ci andassero loro con l’Alitalia, senza pagare e chiedendo il meglio!
Ecco come finisce una società o meglio, come finiscono i lavoratori seri di una società che in altre mani sarebbe stata concorrenziale e di qualità!
Anni fa (circa 10) l’Alitalia faceva degli sconti sui voli prenotandoli per tempo: es. da Roma a Milano, l’ultimo volo della giornata era a metà prezzo: da 200.000 lire a 100.000 lire (52 euro di oggi…). Perchè non lo fanno più? Eppure i voli erano sempre pieni!!
Saluti!
CARMEN
Comunque il tuo blog, letto in inglese (ho visto ora la funzionalità), fa ancora più ridere e incazzare e impressione e suggestione !!!!
Il fatto è che ciò che per gli altri è un costo eccessivo per alcuni è invece un introito, tanto più significativo quanto il costo appare alto agli altri!
Riporto in breve ciò che avevo scritto nel blog “la Banda Bassotti”:
“Gli esempi di cattiva gestione del denaro pubblico non aiutano il Paese e non aiutano i giovani ad impegnarsi nel lavoro per il futuro proprio e delle loro famiglie, ma li fanno sognare isole dei famosi, paradisi artificiali in compagnia con (famosi o meno) sniffatori di coca, e li rendono fragili e inconsistenti.”
Il caso Alitalia e la situazione più in generale dei trasporti nazionali, poi, non facilitano la riduzione dei costi generali (sempre ammesso che veramente si vogliano ridurre i costi, perchè in tutte le situazioni, anche di crisi, c’è chi ci marcia alla grande).
E non aiuta il risparmio a trovare strade vantaggiose, non aiuta ad evitare ponti inutili, non aiuta la scelta industriale ma orienta verso quella della finanza allegra. Personalmente mi apparivano già da tempo eccessivi alcuni costi aziendali (visti dall’esterno): lunghi corsi di istruzione, trasferte ecc.. Ma non era la sola ditta ad avere tale approccio verso i dipendenti. Ma il servizio sulle tratte estere di altre compagnie appariva superiore di gran lunga.
I vari meccanismi di spreco hanno fatto venire al pettine i nodi per molte (per fortuna non tutte) grandi aziende nazionali e non credo che il totale degli soli stipendi dei manager di Alitalia sia equivalente alle perdite. Inoltre Alitalia, che ha un ampio parco di vettori, credo che talvolta ne affitti qualcuno alle piccole compagnie nei casi in cui essi ne sono a corto. Quindi ne ha, nel contempo, beneficio. Come fa allora a perderci e le altre a guadagnarci, tenendo conto anche della iniziale posizione dominante, dell’avviamento aziendale ecc? Più è grande l’azienda più c’è il rischio che i soldi prendano “strade laterali”? Se ne perde forse il controllo? Possibile? Forse non è vero ma il sospetto è legittimo.
Per Beppe: Pontida? Non ti preoccupare: come li hanno fregati finora .. li fregheranno ancora…
la british airways si sta industriando a praticare tariffe low cost: spesso i suoi londra-pisa sono più convenienti di quelli di ryan air.. ***
una compagnia low cost della polonia è una costola della stessa compagnia di bandiera (LOT): la centralwings vola con aerei LOT, personale LOT, a varsavia poi è l’unica delle low cost ad usare lo scalo principale (mentre le altre ne usano uno più piccolo). ma poi prezzi e servizi sono comparabili a ryan air: viveri a pagamento, limitazioni sul peso del bagaglio (anche se permettono ben 8 kg in più), ma anche offerte tipo roma-varsavia a 1. ***
io ho provato molte delle compagnie low cost, praticamente tutte quelle che volano da londra, e la questione della convenienza è relativa: se compri il biglietto all’ultimo momento o porti un bagaglio pesante, il biglietto può costarti una fortuna (ryan air è strettissima sul bagaglio: 8 per ogni chilo in più, e io ho visto spesso quasi tutta la gente in coda pagare per il peso eccedente i 15kg permessi).
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secondo me si tratta semplicemente di aziende che razionalizzano i costi, e tendono all’efficienza – senza le quali non potrei avere un marito polacco, genitori salentini e università inglese.
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consiglio: provate http://www.skyscanner.net
Non mi stancherò mai d’ urlare ai quattro venti l’inefficienza dei Nostri dipendenti,oggi si parla di maroni ,domani di un’altro ma la nostra situazione ogni giorno che passa peggiora sempre di piu’.
Ogni incarico che abbiamo affidato a questi squallidi Nostri dipendenti,non è stato portato a termine quindi cosa aspettiamo a mandarli a …….casa.
Ciao Beppe,
grazie per il tuoi Blog, sempre intellettualmente validi, poni problemi veri, analisi oggettive, ed inviti a ragionare ed a capire. Noto purtroppo dai commenti, che ci sono molte persone che non capiscono quello che dici, che non capiscono i dati che tu fornisci e questo mi fa pensare ad un problema vero e serio del nostro paese: IL LIVELLO DI EDUCAZIONE DELLA GENTE IN ITALIA. DOBBIAMO RIPARTIRE DALLE SCUOLE BEPPE. LE ELEMENTARI. IL NOSTRO PAESE E’ SOLO L’IMMAGINE DELLA GENTE CHE CI VIVE. MI capisci vero? Ciao! Ti auguro tutto il meglio!
Caro Beppe,
una premessa:
come è purtroppo fatale, il troppo stroppia, nel senso che l’eccesso di argomenti necessari per alimentare questo blog ti costringono (sono certo CONTRO LA TUA VOLONTA’) a darci dentro senza troppi riguardi, e così rischi il puro populismo, difetto che sono certo non ti appartiene.
Allora, se puoi, e se leggi o ti riferiscono correttamente quello che scriviamo su questo blog (lavoro improbo, dover selezionare fra così tante invettive e idee anche bislacche), vedi di calibrare meglio i tuoi post, che come argomenti sono sempre centrati, attualissimi e del tutto condivisibili.
Per tornare ad Alitalia, la risposta a Maroni non è che il problema Alitalia non sono le low-cost (magari anche questo è un po’ vero), ma che Alitalia era già decotta quando il proprietario, per dire, di RyanAir faceva ancora le elementari.
A fine anni ’80-inizi anni ’90 arrivò in Alitalia, spedito dal buon Bettino Craxi, un certo Bisignani (cognome che poi troveremo anche in Tangentopoli, era il fratello), che per far vedere che era bravo rabberciò i conti della Compagnia con un’operazione di lease-back degli aerei che era solo la soluzione più furba (e più costosa) dell’ipoteca di questi ultimi tempi.
E all’epoca, Alitalia aveva un monopolio che nessuno era in grado di scalfire in Italia, low-cost o non low-cost.
Quindi, il problema è l’azienda e non il mercato; come diciamo noi in Liguria (lo ricordi? lo diciamo a Savona, ma penso anche a Genova), “a ghe loccia in tu manigu”.
Cordialmente e benevolmente ti saluto.
ieri parlavo con un pakistano.
in pakistan il debito pubblico causa un debito procapite pari a circa 5000 euro.
in italia, ognuno di noi, come ha più volte riferito il beppe, ha un debito di 27000 euro.
il pakistano (lì fanno la fame) ancora è lì immobile e incredulo
Postato da: Matteo Betti il 26.10.05 17:57
rieccoti il link (sfora un po’….)
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1157195.html
ciao
ieri parlavo con un pakistano.
in pakistan il debito pubblico causa un debito procapite pari a circa 5000 euro.
in italia, ognuno di noi, come ha più volte riferito il beppe, ha un debito di 27000 euro.
il pakistano (lì fanno la fame) ancora è lì immobile e incredulo
Beppe hai frainteso. Maroni ha dichiarato che avrebbe reso Alitalia una compagnia inutile!
Bravo Beppe!
Ti fa onore ammettere di aver sbagliato sulle compagnie low-cost (ed io ero uno di quelli che ti ha ripreso sull’argomento) ed il fatto che ci dici che ti sei ricreduto grazie a noi ci fa sentire un pochino meno in debito per le perle che ci regali ogni giorno.
Bravo Beppe. La mia stima continua a salire.
Credo che l’enorme buco di bilancio che annualmente accusa Alitalia venga dai costi di gestione: qualcuno sa p.e. che i costi del Catering,ed altri approvvigionamenti di materiali sono gonfiati, anche doppi rispetto ai prezzi di mercato (quelli che pagano le altre compagnie per intenderci..). Questo grazie ad un manipolo di dirigenti ingrassatisi con i soldi del contribuente: a proposito, mi risulta che buona parete dei dirigenti licenziati perchè assolutamente in esubero (ed incapaci ritengo)siano usciti dalla porta e rientrati dalla finestra. Qualcuno ha accesso agli organigrami aziendali pre e post cura Cimoli ?
Io comunque sulle low cost , per quanto i prezzi dei voli interni Alitalia siano scandalosi, ci andrei coi piedi di piombo; la tanto decantata Ryanair è stata cacciata da un aereoporto Emiliano perchè da 2 anni non pagava le tasse aereoportuali: è questo il tipo di concorrenza che ci aspettiamo ?
stiamo perdendo la liberta’,stiamo perdendo la lucidita’ di pensiero,stiamo perdendo la nostra nazione.la nostra faccia all’estero,ha le sembianze di fazio ecc,ecc……ma perke’ non licenziamo quei vigliacchi di dipendenti che ci ritroviamo,e ci mettiamo a lavorare tutti in proprio?prevedo grossi casini,tra poco agli studenti,si uniranno gli operai e allora saranno c…i Ma perche’ non ci rispetta piu’ nessuno,perche’ mai nessuno ci chiede un parere,perche’nel lavoro i meriti vanno sempre agli altri,perche’ alla fine di tutto riusciamo addirittura a sentirci in colpa. voglio piu’ liberta’,voglio l’uguaglianza nei diritti e nei doveri,voglio vivere in pace
Bravo Beppe!
Ti fa onore ammettere di aver sbagliato sulle compagnie low-cost (ed io ero uno di quelli che ti ha ripreso sull’argomento) ed il fatto che ci dici che ti sei ricreduto grazie a noi ci fa sentire un pochino meno in debito per le perle che ci regali ogni giorno.
Bravo Beppe. La mia stima continua a salire.
stiamo perdendo la liberta’,stiamo perdendo la lucidita’ di pensiero,stiamo perdendo la nostra nazione.la nostra faccia all’estero,ha le sembianze di fazio ecc,ecc……ma perke’ non licenziamo quei vigliacchi di dipendenti che ci ritroviamo,e ci mettiamo a lavorare tutti in proprio?prevedo grossi casini,tra poco agli studenti,si uniranno gli operai e allora saranno c…i Ma perche’ non ci rispetta piu’ nessuno,perche’ mai nessuno ci chiede un parere,perche’nel lavoro i meriti vanno sempre agli altri,perche’ alla fine di tutto riusciamo addirittura a sentirci in colpa. voglio piu’ liberta’,voglio l’uguaglianza nei diritti e nei doveri,voglio vivere in pace
@Berlusconi oggi:
“[…]”Forse qualcuno non se n’è accorto, ma noi governiamo secondo le esigenze del paese”[…]
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Ma dove vive il nano? Cribbio!!!
Qualcuno gli dica che non siamo su “Scherzi a parte”!!!!!
@Matteo Danese
Caro Matteo, forse hai ragione tu…forse chissà!
sta di fatto che in questi anni ho potuto “toccare con mano” i vari servizi offerti sia da Alitalia sia da compagnie low cost.
Posso fare queste considerazioni:
Il costo per un Milano/Roma con Alitalia si aggira intorno ai 150 e con Ryanair 50 (parlo di tariffe standard)
C’è da considerare il fatto che con Alitalia prenoti il biglietto ma non sai mai se parti in tempo…. o meglio, se PARTI!
Con Ryanair fanno di tutto per rispettare gli orari e sono fiscali anche per il check in ecc…
Traggo le conclusioni:
Mi dispiace molto per Alitalia che è la MIA compagnia, ma fino a quando i servizi offerti ed i costi non miglioreranno, mi rivolgerò altrove!
PS. per quanto riguarda la sicurezza, non ho mai sentito di aerei di compagnie low cost precipitati o altro…questo purtroppo non vale per le varie compagnie di bandiera!
ciao ciao
Vedi il bello di te Beppe e che mentre in questo tuo commento esalti le privatizzazioni e la concorrenza complessivamente stai dalla parte di chi vuol nazionalizzare tutto.
Se parli di coerenza inzia a guardarti allo specchio
Postato da: stefano anedda il 26.10.05 17:54
Caro Stefano,
hai la mente offuscata, non esiste solo in concetto : Comunisti/Fascisti, privatitisti/statalisti, bianco/nero. Ma anche semplicemente interessati/disinteressati, giusto/sbagliato, della comunità/di una persona.
Ragiona con buon senso e fai del bene per il tuo prossimo e vedrai che di soluzione ne trovi una sola, e troverai le critiche di Beppe più che sensate.
Dovresti baciare dove cammina uno che rischia così tanto per il favore della comunità
Io volo sempre e solo low cost, da quando per andare a Praga Alitalia mi ha rapinato. Tutto per un panino marcio che ti servono durante il volo. Unico rimprovero a Beppe. La foto dei maroni. Visto quello che dice il ns dipendente ministro, avrei scelto un altro soggetto. Sai sono di origini romagnole e lì i maroni sono altro…..
X Lo Cicero:
Non imputo a questo governo tutta la scelta Airbus(d’altrone siamo filo americani dai tempi di Andreotti) ma il fatto che si poteva rientrare in Airbus nel progetto A380 in un momento in cui gli europei si compattavano( vedi anche scelte sulla guerra in Iraq) e invece si è continuato in un filo americanismo cieco. Il fatto è che un errore grosso è stato commesso( chi non è del settore non può imamginare quanto indotto genera un azienda come airbus in settori ad alta tecnologia quindi non a rischio crollo causa cina) e chi lo ha fatto siede sempre lì e soprattutto NEGA ogni errore(riconoscere un problema è il primo passo per superarlo).
Cmq buona fortuna in Germania, ho amici che abitano lì nel settore aerospaziale, guadagnano bene, sono tutelati e trattati da professionisti e non da carne da macello da sfruttare usufruendo di tutti i cavilli e di contratti precari.
Per igor scicchitano.
Non riesco ad andare sul sito da te segnalato http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/ perche mi dice che l’accesso è vietato.L’argomento mi interessa,puoi aiutarmi?grazie.Ciao
Maroni è un miracolo che è uscito dalla Brianza … uno di quelli che applaude ogni volta che l’aereo atterra … il suo rapporto con la tecnologia dell’aereo è paragonabile al mio con lo shuttle …
… intanto come in qualunque tema d’attualità affrontato dal buon Beppe emerge il drammatico scontro generazionale tra i 55enni e i 30enni … anche tra le hostess … chiedere alle nuove arrivate per credere …. W I SINDACATI DEI 60enni!!!
Vedi il bello di te Beppe e che mentre in questo tuo commento esalti le privatizzazioni e la concorrenza complessivamente stai dalla parte di chi vuol nazionalizzare tutto.
Se parli di coerenza inzia a guardarti allo specchio
Interessante la tabella !
Quello che dovrebbe dare da pensare è il motivo per cui l’Alitalia non produca utile.
Io azienda potrei avere un margine operativo lordo positivo (profitti – costi di ciò che vendo) ma avere dei costi fissi tali che il margine netto diventa negativo (quindi nn produco utili).
Dalla tabella invece risulta che l’Alitalia vende già in perdita (profitto x persona è minore del costo) !!!!!!
Ha ragione Beppe … l’Alitalia è già morta e sepolta; allora la vera domanda è: come fanno invece ad essere ancora in piedi con questi dati ???
http://liberoblog.libero.it/italia/bl1595.phtml
se non del tutto giusto
quasi niente di sbagliato
NESSUNO PARE RICORDARE CHE LE COMPAGNIE LOW COST RICEVONO SOSTANZIOSI “CONTRIBUTI” DAGLI AEROPORTI MINORI, I QUALI SONO INTERESSATI AD AUMENTARE IL VOLUME DEL TRAFFICO: SE HANNO PIU’ TRAFFICO, RICEVONO MAGGIORI SOVVENZIONI DALLO STATO ITALIANO. IN REALTA’, QUELLO CHE I VIAGGIATORI NON PAGANO COL BIGLIETTO VIENE COPERTO INDIRETTAMENTE DALLE TASSE DI TUTTI!!!
BEPPE, QUESTO NEL TUO SPETTACOLO LO DEFINIVI DA “COMUNISTI”, GENTE CHE FA GLI IMPRENDITORI CON I SOLDI DEGLI ALTRI. HAI FORSE CAMBIATO IDEA?
Buonasera a tutti, invito a leggere questo articolo, sembra proprio che chi fino ad adesso ha preso le distanze sia dalla destra che dalla sinistra aveva proprio ragione.
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=714¶metro=
saluti
io sono solo un diciasettenne… però sempre di + ho voglia di conoscere i problemi della mia società… mi è venuto un dubbio.. non è che abbassando i costi(low cost) abbiamo un drastico calo di manutenzione che si riscontrerà nel medio lungo termine con guasti e inutili perdite di vite? questa è solo una provocazione che faccio per vedere cosa mi rispondono quelli che ne sanno + di me…
PS: W skype!
Postato da: Matteo Danese il 26.10.05 17:22
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Se hai 17 anni non hai conosciuto il periodo della cosidetta deregolation, (se ne comincio’ a parlare alla fine degli anni 70 in tutto il mondo) un tema che venne alla ribalta a causa dei tanti incidenti aerei che vedevano protagoniste le compagnie aerei che facevano prezzi bassissimi.
Ricordo i mille dibattiti in televisione, tutti che dicevano che era ora di finirla di lasciare in mano le nostre vite a chi, fregandosene della sicurezza, promuoveva i suoi voli a prezzi incredibilmente vecchi.
Adesso invece si demonizza al contrario, si vuole tornare alla deregolation, e a farlo è addirittura Beppe Grillo.
Ti invito a leggere questo articolo, parla proprio della deregolation dei quegli anni (fine anni 70)
http://www.airmanshiponline.com/24may01/01-Editoriale.htm
MESSAGGIO A BEPPE GRILLO:
BEPPE GRILLO LA DEVE FINIRE DI FARE LE SUE CROCIATE PERSONALI, SI E’ VISTO COME LA PENSAVA SUL COMPUTER, INVITAVA TUTTI A SFASCIARLO. LE CANTONATE NON SI CONTANO PIU’
E’ abbastanza condivisibile tutto quello che hai detto su Alitalia, tranne il paragone con alcune compagnie straniere le quali possono dichiarare utili , a seguito di ristrutturazioni a volte anche pesanti dal punto di vista della perdita di posti di lavoro.
Purtroppo in Italia , e non so di chi è la colpa, non è possibile licenziare neanche una persona per nessun motivo , soprattutto se dipendente statale.
X Fabbricotti
Sono al corrente di quello che dici ma cmq credo che l’attuale governo non sia stato da solo la causa ma solo un potente catalizzatore negativo di problemi già esistenti. Mi chiedo infatti quale sia stata all’epoca la ragione per cui non abbiamo aderito all’AIRBUS quando di mezzo c’era già la Spagna il cui livello tecnologico era pari o minore al nostro.
mi sono reso conto come te di cosa abbia significato per l’industria itialna una tale scelta visto che hin Francia e Germania ci sono centiania di medie aziende che sono cresciute economicamente e tecnologicamente intorno al consorzio.
Cmq e’ un problema che voglio lasciarmi alle spalle visto che ho già preso contatti per andare a lavorare in Germania (si spera sempre)
@ Cinzia Rossi.
A parte la simpatia per il tuo nome (..il mio primo bacio…tanti tanti, troppi anni fa..) MA CHE CAZZO CENTRA LA RAI??? Si sta parlando dell’ Alitalia.. o forse e’ una scusa per il tuo sfogo dell’ ultima riga, ma la figura del pagliaccio sei tu a farla…forse se tu sapessi veramente cos’e’ il comunismo.. ma a studiarlo BENE…bisogna far fatica, dimmi… l’hai mai fatta ‘sta fatica? O forse sei una SFATICATA? Mi sa di si…
Lavoro all’estero da 30 anni, e per i primi 20 viaggiavo minimo 4 volte l’anno… parlo di viaggi intercontinentali. Compagnie come KLM, Lufthansa,B.A., Singapore Airlines, Thai Airways, offrivano allora un servizio efficente a prezzi molto piu’ ridotti della nostra compagnia Statale. Ma i loro dirigenti erano e sono, nella maggioranza, persone serie. Ne ho conosciuti alcuni per caso e ho incontrato in loro persone affabili, alla mano, senza le borie che, sebbene i loro buoni stipendi, legati per inciso, alla produttivita’, ho trovato in alcuni dipendenti Alitalia. Di quest’ultimi,ci potrei giurare, NESSUNO era comunista…
VOLAREEE HOO HOO !! NAVIGARE HOOOOOO!
Cioè, già al decollo conficchi le unghiè nei braccioli. Poi al primo vuoto d’aria preghi San Gennaro. All’atterraggio l’applauso liberatorio che manco alla Scala.
Mi preocupo pure se fallisce ? Ditemelo prima che ci penso prima di imbarcarmi.
Per il resto sono allenato, da buon terrone isolano prima era la Tirrenia. Cabina monouso, traduzione simultanea da napoletano/sardo sardo/napoletano, sveglia in cabina con mazzo di chiave sbattuto alla porta modello Poggioreale che dovevano rifare la cabina 3 ore prima. Poi è arrivata la Grimaldi, pagavi di più ma almeno…. e si sono adeguati tutti. per un pò.
L’Alitalia la ricordo bene, hostes non mi guardete che mi caghete, caffè la mattina e giornale omaggio. Ti sentivi in obbligo di volare in giacca e cravatta perchè il biglietto in fondo costava come ad un testimone al matrimonio. Magari passano pure i confetti. Ryan ci ho volato. Rutto libero, nessun vincolo, Hostess irlandesi , italiano nulla… ma quello manco io, fanno tutto loro dall’imbarco al caffè a 5 euro in volo. I piloti …ci sono, ti siedi dove vuoi ed in fondo al prezzo di un quotidiano con annessa cassetta vai a Barcellona. Una manna. La cravatta la lasci a casa, le scarpe non lo so se si possono togliere non ho provato.
Poi Airone. Bel volo . Sono alto …solo se volo, ed una volta tiè , la squadra di basket di Fabbriano sull’aereo. Io già sto seduto come nel sedile del passeggino di mio figlio. Loro ? Bah solo un pò di panico, mettiti lì no là scusi lei uomo nero grande grande si può mettere nel posto della hostess ? Ginocchia pieghevoli come coltellini victorinox . Poverini.
Il gioco del Lego.
Ecco sono allenato …alla stalla, trasferimento in carro bestiame.
L’esercisio fisico e mentale di fare la mucca. Sperando di non diventare pazza e che nessuno ti munga.
che dire mi sembra che sia un male di quasi tutte le compagnie italiane in perdita quello di lamentarsi continuamente dei costi troppo alti e d’altra parte avere dei dirigenti che tra stipendi e vari benefit guadagnano sempre di piu
Ma allora conviene volare con Alitalia!
Ma scusate, pagate 184 un volo che costa 204!!!
Tutti a volare con Alitalia!
Ciao,
volevo comunicare che nell’aeroporto di Amsterdam (Schipol), uno dei più grandi d’Europa se non il più grande (ma non sono sicuro), ci sono solo quattro banchi Alitalia e nessun dipendente della NOSTRA cara compagnia che utilizza personale non Alitalia (per tagliare i costi) e come non andare a lavorare per risparmiare i soldi del pranzo!
Purtroppo quell che scrivi sulla Lega è terribilmente vero, Beppe.
Sono molto pessimista, ho la sensazione che noi Italiani abbiamo la classe politica che ci meritiamo… spero di sbagliarmi.
Rispondo a Matteo Danese, che si domandava se l’abbassamento dei prezzi non porterà a una diminuzione della manutenzione e della sicurezza.
La risposta è no! Innanzitutto chi ti assicura che i soldi che paghi in più in Alitalia vengono spesi per la manutenzione? a nessun imprenditore interessa il problema della sicurezza, per questo i controlli sono affidati a esterni.
Secondo poi c’è la legge del mercato: i prezzi scelti dalle low cost sono quelli che massimizzano il profitto per quelle aziende, perché abbassando i prezzi fanno aumentare la domanda, quindi hanno più aerei e sempre pieni. Io mi preoccuperei più dell’Alitalia, che è piena di debiti, e magari è disposta a prendersi qualche rischio in più aggirando i controlli piuttosto che fallire (ma non credo).
Quindi vai tranquillo!
X Lo Cicero:
Certo il consorzio Airbus esiste anche prima, ma la grossa occasione la abbiamo persa quando per motivi politici (alleanza con americani che c’è sempre stata dai tempi di Andreotti e poi fortemente voluta più stretta dal Silvio nazionale) abbiam scelto di supportare gli USA e non stare con l’Europa in un dualismo assurdo.
Effetto?
Adesso in tutta europa ci sono impianti EADS come quelli di Airbus( società che va benissimo) o Astrium(ricerca spaziale, società che non guadagna ma viene mantenuta attiva in quanto la ricerca che fanno è un bene necessario) tranne che in Italia.
A noi dell’airbus rimangono solo qualche gondola motore fatta a Varese dalla Aermacchi e qualcosa ad Alenia Aeronautica se non sbaglio.
E’ stata una scelta. Una scelta che alla fine è risultata sbagliata (e poteva accadere) quello che mi rompe è che se io sbaglio qualcosa ne pago i danni, mentre qui si continuano a fare errori e non si molla la poltrona…
……..(visto che sono state assunte forse servivano anche)?…….
SICURASMENTE SONO SERVITE A FARE ELEGGERE QUALCUNO, CHE POI HA DATO LO STIPENDIONE DELLA MADONNA A CIMOLI……
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PER BEPPE GRILLO
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Ho scritto una mail al direttore de “Il Giornale” sull’argomento: Italia “partialy free” di House of Freedom.
Ecco la risposta:
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“per la condanna dei 2 giornalisti, che lei liquida come “vaccate varie”,
Freedom House ci assegna 9 punti di penalità. A causa di queste due
condanne, rispetto allo scorso anno, siamo considerati un Paese la cui
stampa è “Partly Free”. Non solo; se lei parlasse con Karin Karlekar, una
delle autrici del rapporto della Freedom House, scoprirebbe che la
distorsione dell’informazione in Italia, non è come lei la dipinge. Gli
autori, infatti, del rapporto sulla libertà di stampa non sono mai stati in
Italia; si sono fidati del giudizio di alcuni centri studi e associazioni.
Citiamo testualmente le frasi di Karin Karkekar: “Se avessimo saputo che
Jannuzzi è stato graziato, sareste un paese free. Il prossimo anno lo sarete
certamente”. Che sia anche Karlekar al soldo del capo?
Buon lavoro anche a lei
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Ne parli nei tuoi spettacoli.. Cosa ne pensi?
Grazie! CIAO
Lorenzo
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PER BEPPE GRILLO
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Grande Beppe! Il tuo blog vale 2 MILIONI di dollari!!
http://liberoblog.libero.it/blogworld/bl1606.phtml
Roma e Bologna: prove di sinistra al governo – di Redazione –
Dopo l’assedio a Cofferati, quello al Parlamento. E un esponente di Rifondazione fa sequestrare le case ai privati
Da una parte la necessità di governare nelle amministrazioni locali dove sono maggioranza, dall’altra i più radicali dello stesso schieramento che ne contestano le scelte. È la solita sinistra di lotta e di governo: a Roma il responsabile di una circoscrizione requisisce alloggi di privati; a Bologna il «legalitario» Cofferati viene appellato «stalinista» dai suoi compagni di coalizione. E in piazza Montecitorio gli «studenti» assediano la Camera
Postato da: Cinzia Rossi il 26.10.05 17:22
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@ Cinzia Rossi
E’ solo un piccolo assaggio di cosa ci aspetta se salgono al governo. L’Unione è di carta.
ps: (precisazione da fare assolutamente) i casini li hanno combinati quelli dei centri sociali legati al neo comunista Becchinotti, quegli incappucciati, guidati da quell’imbecille mascherato che voleva apparire con il passamontagna in tv e che ha visto persino Di Pietro incazzarsi in diretta e chiedere che venisse sbattuto fuori.
La maggior parte degli studenti manifestava pacificamente
Scusate l’OT, ma ieri sera stavo guardando Porta a Porta (si lo so che è masochismo…), e c’era Fini che ha spiegato come con un’inflazione del 2.1% i salari sono cresciuti del 2.7% e diceva che se anche questo non è proprio un risultato enorme è comunque un risultato di tutto rispetto per un governo che ha governato in un momento di difficoltà di tutta l’Europa… e poi ha detto tante altre belle cose, tanto che alla fine mi sentivo proprio bene e quasi ricco… poi mia moglie mi ha detto che ci sono rimasti in tutto 20 euro e il mio stipendio arriva il 31… che fortuna, pensa se non avessimo avuto neanche quelli! Grazie Governo!
BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DICIAMO TUTTI BASTA A QUESTA FARSA DI POLITICI E GOVERNANTI CHE FANNO SOLO IL LORO INTERESSE
IO SONO FONDAMENTALMENTE DI DESTRA MA FORSE XCHE ALLA FINE VEDERE UNO DI SINISTRA CHE PRENDE GLI STESSI SOLDI, HA LO YACHT, LA CASA AL MARE E LA CASA IN CITTA DELL INPS, L’ AZIENDA MILIARDARIA CAMUFFATA DA COOP, ECC ECC .————-ALMENO QUELLO DI DESTRA E’ RISAPUTO CHE HA I SOLDI….E NN LO NASCONDE.
COMUNQUE BEPPE, QUI LA DIATRIBA NN E’ PIU TRA DESTRA ,SINISTRA , OPPOSIZIONE, PARTITI SATELLITE CHE VANNO DOVE PORTA IL VENTO, IL POLITICO BUONO, QUELLO COLTO, QUELLO CHA HA LE RETI TV,QUELLO CATTIVO, QUALLO CHE RUBA, QUELLO CHE BACIA IL MAFIOSO, QUALLA GNOCCA, LA PORNOSTAR ECCETERA……….
QUI BISOGNA RIFONDARE TUTTO, MA DICO TUTTO..BUTTARE TUTTO GIU E RIFARE TUTTO DI NUOVO E FARE GOVERNARE IL POPOLO, RAPPRESENTATO DA UN ELETTO CHE FACCIA I NOSTRIINTERESSI E CH EUNA VOLTA CHE NONO HARI SPETTATO GLI OBIETTIVI VENGA MANDATO VIA SENZA PENSIONE O BONUS, CHE PERCEPISCA LO STIPENDIO E LE PROVVIGIONI COME FANNO LE AZIENDE CON I LORO RESPONSABILI COMMERCIALI.
MA INNANZITUTTO SERVONO PERSONE ONESTE………
IO SONO DISPOSTO A FONDARE UN NUOVO PARTITO, APOLITICO CHIARAMENTE, FATTO DI GENTE CHE LAVORA, CHE SBARCA APPENA IL LUNARIO, CHE HA SEMPRE PAGATO LE MULTE ANCHE S ENN POTEVA, UNO CHE HA LE COSIDETTE PALLE PER DIRE BASTA.
ELENCO DELLE COSE CHE NON VANNO:
FERROVIE E AEREI
STRADE CON BUCHE E AUTOSTRADE SALATE
SANITA
SCUOLA
POLITICI, STIPENDI, BONUSE AMANTI
LE GRANDI AZIENDE IN DEFICIT ED A PARTECIPAZIONE STATALE CHE SI RIVOLGONO ALLA CASSA INTEGRAZIONE
AMBIENTE, INQUINAMENTO
COMUNI E PROVINCE CON RELATIVI ASSESSORI E SINDACI E PORTABORSE
EURO E RINCARI DEI PREZZI
OCCUPAZIONE, AGENZIE INTERINALI E COOP
PUBBLICO IMPIEGO E RALTIVE AMMINISTRAZIONI
LAVORO SOMMERSO E LAVORO EMERSO MA SENZA GARANZIE
PARTITI POLITICI, POLITICI E CORRUZIONE , CONCUSSIONI, APPALTI TRUCCATI,SOVVENZIONI CEE A FONDO PERDUTO
x alessandro vailati
bene allora illuminaci tu!
e cmq beppe ha voluto sottolineare quanto sia critica la situazione alitalia piu che quanto siano buoni i charter…
a Maurizio Ferrante
I sindacati oramai nn sono piu ne’ di destra ne’ di sinistra, sono solo delle associazioni che
con l’abbindolamento delle masse ricattano i vari governi in carica per il loro autosostentamento o arricchimento.
Ormai c’e’ piu gente da mantenere nei sindacati che in alitalia con tutte le associazioni che ci sono, se controlliamo bene troviamo anche l’associazione per i diriti dei tampax dentro alle vagine.
Si dovrebbe cancellarli,mandarli a lavorare e ricostituirne dei nuovi di zecca,un po come la nostra intera classe politica .
Postato da Matteo Danese il 26.10.05 1722
Tagliano i prezzi andando in aeroporti con tasse aeroportuali più basse, viaggiano solo con il pieno, sfruttano al massimo internet per abbattere i costi e all’interno dei voli non ti trattano come uno sceicco, nel senso che personale di bordo al minimo e l’ambiente su cui viaggi è abbastanza spartano…
in più gli aerei non sono di proprietà, ma in leasing…una sorta d’affitto…in più sono tutti nuovi, quindi necessitano di meno spese di manutenzione e possono essere sfruttati di più…
Poi altre cose che non so, tipo avere un buon organico in azienda efficente e che produce-….
credimi ci sono un sacco di controlli…
Ci sono stati incidenti per le compagnie low cost così come per quelle normali….
Vorrei sentire che ne pensa il personale delle compagnie low cost, tipo piloti costretti a turni stressanti etc. Poi magari mi sbaglio, eh?
Rispondo a chi ha scritto questo:
>L’Alitalia và male perchè usa poco Internet (questa >è favolosa)
E la cosa che fa più ridere è che è VERO!
Ogni studio di mercato su questo genere di cose nel campo aeronautico spinge da questo lato. In america oramai tutti cercano di gestire le prenotazioni via web magari appoggiandosi a qualche grossa società tipo la “SABRE”. E’ un dato di fatto che tutti lo fanno perchè il biglietto stampato COSTA e alza il prezzo del biglietto e su tratte dove il prezzo dovrebbe essere basso questo incide!
>L’ALitalia va male perchè viaggia con aerei sempre >vuoti (e qui qualcuno ha fatto un calcolo >illuminante scrivendo: “PIU’ POSTI A SEDERE >DISPONIBILI=PIU’ PASSEGGERI=PIU SOLDI” è sempre quel >Rubbia dell’aeronautica che mi ha dato >del>>l’anormale)
E anche questo è vero! nel calcolo dei costi di volo (DOC) che determinano il costo del biglietto si dividono la marea dei costi fissi. Quindi aerei pieni vuol dire dividere i lcosto per 200 (ad esempio) aerei vuoti dividere per 100.
E se sbagli la stima delle persone in volo di brutto via in perdita.
Morale: il diritto di opinione è di tutti, ma ogni tanto ascoltare chi ste robe le studia e le fà che non sarà un genio o un manager di una compagnia aerea(però se vuoi ti faccio fare un post da un manager di una compagnai aerea che va bene in USA) ma è qualcuno che è “del settore” e quindi un idea di cosa entri dentro sti conti piu o meno ce la ha sarebbe meglio
Mamma mia..quanti giudizi inutili. Come potete parlare così di low cost, alitalia e aeroplani senza saperne assolutamente nulla? lo stesso beppe mi ha deluso moltissimo. Fino a due settimene fa sputava merda sulle low cost (…al posto del carrello hanno uno scooter…) ed ora le osanna come unicomezzo davvero intelligente.
se solo sapesse come ryanair acchiappa i soldi… se solo lo sapesse.
ma non lo sa. perchè quando si parla di aerei nessuno capisce mai un cazzo, a meno che non ci vive a stretto contatto.
“Ma poi chi diavolo vi ha detto che le low cost sono in attivo????? ma sapete ogni giorno quante compagnie low cost nascono e falliscono in meno di quindici minuti??? non ne avete nemmeno la poi pallida idea.
ma forse, non avete la piu pallida idea nemmeno di perche un aereo voli…
alitalia:
milano – tokyo andata e ritorno
1200 euro
Japan airlines
milano – tokyo andata e ritorno
680 euro
tutte e due compagnie di bandiera… eppure…
Ho appena prenotato un biglietto Alitalia per tornare in Italia nel periodo di Natale (ho anticipato la Moratti e sono scappato prima!). Non volo quasi mai con Alitalia ma questa volta non potevo fare diversamente e poi “il volo è in offerta”.
Volo con mia figlia che avra’ 9 mesi, il mese scorso, stessa tratta, altra compagnia, mia figlia ha pagato l’equivalente di 5 euro. Con Alitalia il suo biglietto costa 70 euro…. che bello tornare a casa.
Grazie Cimoli!!
Roma e Bologna: prove di sinistra al governo – di Redazione –
Dopo l’assedio a Cofferati, quello al Parlamento. E un esponente di Rifondazione fa sequestrare le case ai privati
Da una parte la necessità di governare nelle amministrazioni locali dove sono maggioranza, dall’altra i più radicali dello stesso schieramento che ne contestano le scelte. È la solita sinistra di lotta e di governo: a Roma il responsabile di una circoscrizione requisisce alloggi di privati; a Bologna il «legalitario» Cofferati viene appellato «stalinista» dai suoi compagni di coalizione. E in piazza Montecitorio gli «studenti» assediano la Camera
io sono solo un diciasettenne… però sempre di + ho voglia di conoscere i problemi della mia società… mi è venuto un dubbio.. non è che abbassando i costi(low cost) abbiamo un drastico calo di manutenzione che si riscontrerà nel medio lungo termine con guasti e inutili perdite di vite? questa è solo una provocazione che faccio per vedere cosa mi rispondono quelli che ne sanno + di me…
PS: W skype!
Difficilmente riesco, per impostazione personale, a considerare gli investitori capitalisti migliori dell’intervento statale ma anche prescindendo da questo ( che deriva da una concezione utopica o utopistica dello stato ) non mi sento di esaltare troppo le low cost.anche a me fa piacere andare un fine settimana a londra con 70 ….ma non vorrei che fosse il mio ultimo week-end.Da piccolo mi hanno insegnato che, spesso, poco prezzo significa poca qualità e in questo caso un aereo non si può rammendare come si potrebbe fare con un maglione del mercato.Saluti a tutti
Ma perchè nessuno di noi napoletani ha il coraggio di dire che a Napoli la parola “cavaliere” designa una persona cornificata e cioè un cornuto?
Quindi se berlusconi viene chiamato cavaliere significa che berlusconi tiene le corna.
Allora quando sentite dire il cavaliere dovete intendere cornuto.
Se invece sentite dire il cavaliere berlusconi dovete intendere il cornuto berlusconi.
Quando poi dicono che berlusconi è cavaliere significa che berlusconi tiene le corna.
Che l’alitalia fallisca e diventi una low cost non credo sia auspicabile…tuttavia imbarcare un paio di boeing con tutto il governo, i dirigenti, i digerenti…e poi allenare la contraerea non sarebbe male, no? Desaparecidos al contrario
ALLARME CONTI RAI: PERDITE PER 80 MLN, IL CANONE NON BASTA
ROMA – “Nel 2006 la Rai registra un rischio di perdita tendenziale di oltre 80 milioni di euro”: è l’allarme lanciato dal direttore generale Alfredo Meocci ascoltato oggi in Commissione di Vigilanza.
Questa situazione, ha spiegato il dg, “comporta una serie di interventi per riequilibrare i conti che costerà notevoli sacrifici all’azienda. Il mancato adeguamento del canone potrebbe accentuare l’impatto negativo sullo sviluppo strategico dell’azienda”.
A preoccupare il dg, anche i limiti normativi imposti alla raccolta pubblicitaria: “Per questo – ha sottolineato Meocci – é necessario che l’azionista e i referenti istituzionali individuino degli indirizzi per intervenire sulla dinamica delle risorse”.
Insistendo sulla necessità di un adeguamento del canone, Meocci ha ricordato che la quota pagata dagli abbonati, che rappresenta il 50% dei ricavi del gruppo, “cresce a un tasso che è la metà di quello degli investimenti pubblicitari ed è inferiore all’inflazione: negli ultimi sei anni, il canone è aumentato del 9%, l’inflazione del 14%. E questo ha comportato un impatto da 60-80 milioni di euro sui conti”.
Le ipotesi sono essenzialmente due, ha ricordato il dg: “Rendere trasparente il finanziamento del servizio pubblico, grazie anche allo strumento della contabilità separata (e la Rai è pronta a fornire già per il 2006 elementi per il riequilibrio delle risorse tra attività finanziate da canone e da pubblicità) e intervenire sulle regole che determinano la raccolta pubblicitaria. Altrimenti – ha insistito il dg – si dovrà andare verso un ridimensionamento dell’azienda e uno sconvolgimento degli attuali assetti in cui la Rai perderebbe il suo ruolo di centralità e leadership. Si andrebbe cioé verso una piccola Rai”.
E VOI vorreste ancora far assumere santoro e biagi??
Pagliacci Comunistelli Sfaticati
alitalia ha costi di gestione più alti perchè ha il parco aeromobili molto vecchio ( circa 12 anni di media anzianità), che si traducono in consumi di carburante e in costi di manutenzione più onerosi. inoltre non ha la possibilità di rinnovare gli aerei perchè gli istituti bancari non le possono dare più crediti. invece le compagnie low cost (tipo ryanair o easyjet) hanno degli aerei nuovi ( circa 4,5 anni di anzianità media) e quasi tutti in leasing, con costi di gestione assi più bassi. la differenza sta tutta qui. e non è poco.
Ma io credo che il problema sia anche questo:
>>A distruggerne il patrimonio hanno contribuito le regole sulla concorrenza che hanno favorito l’ingresso delle low cost.
@[…]
Seguire GRILLO e rispondere a MAURIZIO FERRANTE e parlare di sindacati e licenziamenti, oppure seguire la sinistra e condannare i licenziamenti??
[…]
Postato da: Maurizio Ferrante il 26.10.05 16:41
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Scherni a parte…
Insisti con i sindacati. Va beh, c’è sicuramente un motivo personale (ti hanno licenziato senza giusta causa e non ti hanno difeso?).
ma quello che più mi turba delle tue affermazioni è:
– “Come diavolo fai a scandalizzarti per i sindacati e non lo fai per lo stipendio di Cimoli che è il triplo di quello di pari manager di altre compagnie che non sono in deficit di 400 milioni di EUR, ma in attivo di 333 milioni?”
Come fai ad andare d’accordo con la tua scoscienza sapendo che con uno stipendio simile e con la buona uscita (liquidazione) che si prenderà il sig. Cimoli ci sfameresti 100 famiglie, invece di licenziarle (visto che sono state assunte forse servivano anche)?
Semplice… NON HAI UNA COSCIENZA!
Complimentoni!
visto che é stato sfiorato il discorso inquinamento….
RIFIUTI: PIEMONTE, IN SUPERMERCATI DETERSIVO “ALLA SPINA”
Via i contenitori superflui, necessari solo per ragione di immagine e marketing e vendita sfusa di detergenti e detersivi nei supermercati. E’ il progetto, denominato GDO, a cui sta lavorando l’assessorato all’ambiente della regione Piemonte.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/
rep_nazionale_n_1157195.html
ciao
MAL PENSA
A mal pensa ma statte zitto va, che l’Alitalia è in deficit da quando è nata… altro che AN e Lega!! E comunque c’è un certo popolino sindacalista che non fa altro che scioperare agli aeroporti.
Il che la dice lunga su quanto intoccabile sia l’ALITALIA, anzi i suoi dipendenti!! Nemmeno con le prove dei furti che facevano agli aeroporti hanno potuto mandare via alcune persone. IL SINDACATO RICATTA! E il sindacato è di SINISTRA. Come BEPPE GRILLO. Argomenta meglio, LEO DA RIMINI almeno ha detto che invece di licenziare basta abbassare qualche stipendio ai managers.
Anche se con gli stipendi non risolvi il problema che è strutturale. Troppe persone, troppi servizi.
si da il caso che non sia un Rubbia dell’aeronautica ma un semplice e modesto ingegnere aeronautico che forse ne sa leggermente qualcosa in più in tema di aerei e che non torva un lavoro nel settore perchè in Italia non c’è assolutamente niente.
Comunque e’ solo un altra prova che l’Italia e’ un paese arcaico lontanissimo dai parametri delle altre nazioni europee, e’ proprio una questione di mentalita’ della classe dirigente, una generazione di faccendieri e traffichini, quelli che credono che rubare e approfittare sia una cosa da furbi mentre gli onesti sono dei coglioni e dei cretini.
I risultati si vedono, non resta che sperare che questa gentaglia che ormai si avvia alla terza eta’ vada presto in pensione peccato che anche li’ ci fregheranno con le loro pernsioni d’oro!.
Parole del Capo dello Stato che arrivano a proposito: “Il rilancio della domanda interna passa pero’ anche dalla difesa del made in Italy. Occorre difendere i nostri marchi”, ha sottolineato Ciampi, “riconquistare il consumatore italiano con la qualita’ e una distribuzione piu’ efficiente”. Insomma, se e’ vero che le cose non appaiono piu’ buie come qualche tempo fa, e’ altrettanto vero che “c’e’ ancora molto da lavorare”. Ce lo dicono le grandi istituzioni internazionali: “Quando vedo le classifiche dell’Ocse sulla formazione, la ricerca, la conoscenza, raramente noto l’Italia nella parte alta”.
Comunque e’ solo un altra prova che L’Italia e’ un paese arcaico lontanissimo dai parametri delle altre nazioni europee, e’ proprio una questione di mentalita’ della classe dirigente, una generazione di faccendiere e traffichini, quelli che credono che rubare e approfittare sia una cosa da furbi mentre gli onesti sono dei coglioni e dei cretini.
I risultati si vedono, non resta che sperare che questa gentaglia che ormai si avvia alla terza eta’ vada presto in pensione peccato che anche li’ ci fregheranno con le loro pernsioni d’oro!.
@ Maurizio Pagani
C’è un piccolo problema:
CIO’ CHE TU HAI CAPITO NON CORRISPONDE CON CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO.
Fallo leggere a qualcuno più intelligente di té…
Si, ma … dopo la legnata presa con volareweb ho qualche problema ad affidarmi ai voli low-cost.
E’ necessario prenotare e pagare con parecchio anticipo se si vogliono ottenere le tariffe super-convenienti, e fino alla partenza non rimane che sperare …
Poi, se la compagnia e’ semisconosciuta, si deve continuare a sperare anche durante il volo …
Basta, vado in treno. Low-cost.
Per il discorso dei costi delle compagnie vorrei farvi un esempio di come si calcolano i costi di un aereo. Un esempio ovviamente molto semplificato, magari a qualcuno interessa.
Per ora illustro solo il calcolo dei D.O.C.
I D.O.C. sono i costi diretti operativi(Direct operating cost)
***
DOC= (A + V + M)/(Vb *Ns)
A=Costi annuali cioè Deprezzamento, Interessi, Assicurazione*
V=Costi di volo cioè costo del carburante(FC), tasse di navigazione(NC),costo dell’equipaggio(CREW), tasse di atterraggio (LF) e tasse a terra(GHC)*
M=costi di manutenzione dell’aero(Airframe) e del motore Eng)*
Vb= block velocity o velocità commerciale
Ns=Numero di posti.*
Su tutti questi conti c’e da tenere conto che calano(ora poi faccio un esempio) se aumenta l’utilizzazione annua di un aereo. E che l’utilizzazione annua di un aereo ha un massimo definito dai regolamenti che tiene già conto di ami margini di sicurezza.
Quello che viene fuori il DOC è il costo per ogni km di volo per ogni passeggero imbarcato. Moltiplicatelo per il numero di km e avete il costo del volo (quanto costa alla compagnia)
**********
Senza scendere nei dettagli (ho qui davanti un esempio se qualcuno volesse dei numeri) vado alle percentuali di ripartizione del costo in questo esempio(che è trall’altro un grosso boeing a lunga tratta quindi è l’esempio dei voli alitalia più che dei low cost ma ora non ho voglia di rifare i conti nell’altro caso)
I costi di manutenzione sono il 17.1%
I costi dell’equipaggio sono il 14%
il costo del carburante sono il 24.7%
le tasse totali fanno circa il 9%
il resto sono costi finanziari(deprezzamento, interessi e assicurazione)
*****
Analizzando questi costi si vede che un equipaggio sovra pagato, una gestione finanziaria sbagliata, una scelta d una velocità più alta dell’ottimale per arrivare prima e il scegliere l’ora e l’aeroporto di punta(manda le tasse ben oltre il 9) possono affossare una compagnia.
[continua]
@ Maurizio Ferrante
Veramente, in un mio post precedente, ho detto come la pensavo sui sindacati e i licenziamenti.
Puoi leggerlo, se vuoi.
A ciò aggiungo e ti ricordo quale fosse la manovra di risanamento del “decreto alitalia”: Licenziamento di parte dei dipendenti e RIDUZIONE dei VOLI. Forse tu sei d’accordo con questa soluzione. Io, invece, trovo paradossale che si acquistino dei vettori boeing NUOVI per NON farli volare e licenziare anche il personale.
Per risanare una azienda, bisogna competere. Licenziare è lo strumento dei manager incapaci!
Pace e Bene
Credo che per paragonare i prezzi dei biglietti delle compagnie aeree low cost bisogna tener conto anche dei costi indiretti. Per esempio gli aeroporti cui si appoggiano sono sempre lontani dalla destinazione finale e spesso mal collegati e questo determina un maggior costo e anche un maggior disagio che va cmq quantificato. I servizi di prenotazione sono fai da te. A bordo non sono serviti pasti. Gli orari partenza e arrivo sono antieconomici perchè costringono a ridurre di un giorno la vacanza o viceversa di ad allungare di un giorno la permanenza in albergo…. se teniamo conto di questi elementi, per non parlare di altre considerazioni di carattere sociale, la convenienza certamente diminuisce
[continua da sopra]
Quindi una cattiva gestione gonfia i prezzi! Una buona gestione li fa scendere al prezzo della ryan che poi è il valore reale…
Inoltre tenete conto che questi conti sono validi SE e solo SE l’aereo vola a pieno carico(di persone) e se è l’aereo adatto alla tratta(ci sono tratte “ottimali” come consumi, che abbiamo visto incidono un sacco sul prezzo a seconda dell’aereo).
Le compagnie che fanno prezzi molto alti hanno per forza meno clienti, i loro aerei volano mezzi vuoti e si mettono a rischio. Questo non volare a pieno(e supporlo fin dall’inizio nei calcoli dei costi) porta i biglietti a crescere come prezzo.
Inoltre c’è l’utilizzazione degli aerei. Gli aerei delle Low Cost sono al limite legale(che ricordo è ampiamente dentro il margine di sicurezza) gli aerei dell’Alitalia chissà…
E se l’aereo non è pieno e no è al massimo della sua utilizzazione i costi fissi (fra cui le famose tasse!) aumentano il loro peso, giustificando le grosse differenze di prezzo.
Quindi ci sono mille fattori che determinano il succeso delle low cost e certo non c’è nè una politica sleale nè una minore sicurezza.
Il punto chiave è che le low cost hanno scommesso sul fatto che gli europei avrebbero riempito gli aerei se i prezzi fossero scesi… se questo non fosse accaduto sarebbero fallite miseramente
MESSAGGIO PER BEPPE GRILLO:
Caro Beppe vorrei farti notare che nel tuo blog gli unici a scrivere messaggi sensati che si avvicinano di piu’ alla realtà sono quelli che vengono costatemente presi di mira da attacchi dei soliti bulldog del blog (poveretti)
e dai soliti lacchè che mai mancheranno.
Cio che stà emergendo dalla discussione sul tema che tu hai sollevato è la seguente:
L’Alitalia va male perchè i pranzi a bordo sono esageratamente costosi.
L’Alitalia va male perchè gli interni degli aerei sono inutilmente sfarzosi.
L’Alitalia và male perchè, al contrario delle compagnie aeree che fanno low cost (che tradotto alla matriciana significa prezzi bassi) fanno zompare gli aerei su scali “troppo costosi”
L’Alitalia và male perchè gli aereoporti sono troppo grandi e “quindi troppo costosi”
L’ Alitalia va male perchè i sedili degli aerei sono in pelle nella prima classe (e mi ha dato dell’anormale)
L’Alitalia và male perchè usa poco Internet (questa è favolosa)
L’ALitalia va male perchè viaggia con aerei sempre vuoti (e qui qualcuno ha fatto un calcolo illuminante scrivendo: “PIU’ POSTI A SEDERE DISPONIBILI=PIU’ PASSEGGERI=PIU SOLDI” è sempre quel Rubbia dell’aeronautica che mi ha dato dell’anormale)
Nessuno che abbia parlato delle migliaia di posti in esubero,
Nessuno ha parlato del fatto che l’Alitalia non puo’permettersi di fare la cresta sulla manutenzione sacrificando la sicurezza (è finita l’era della deregolation)
Caro Beppe, ti chiedo se posso copiaincollare tutti questi interventi per inserirli nel mio sito nella sezione dedicata all’humor (pagando s’intende)
questo è proprio un bel blog sai? non facevo tante risate dal tempo del libro “io speriamo che me la cavo”
Grazie
Postato da: Maurizio Ferrante il 26.10.05 16:41
Ecco il piu’ intelligente di tutti di turno! Guarda che non e’ scontato che i frequentatori di questo blog siano sempre d’accordo con i post di Beppe, io per esempio non condivido quello di oggi, ma non per questo do del pecorone a tutti gli altri. Questo e’, e spero che rimanga, un posto dove si puo discutere liberamente, ma con alcuni personaggi e’ impossibile parlare.
La lega no e altro che il nipotino della defunta zia Mme.democristiana, arrivato dall’america per gli ossequi senza dolori in tasca.Il nipotino Mr.Legadisney vuole vedere quanto si puo recuperare dalla defunta cara zietta.
Una compagnia che da anni ci costa miliardi e miliardi, che non solo non produce ricchezza ma la fa perdere a tutti noi, e questo anche per mantenere questi intoccabili dirigenti che viaggiano a suon di centinaia di migliaia di euro all’anno di stipendio quandon non milioni.
Una compagnia in passivo netto che da stipendi milionari e’ una cosa ridicola, cominciate a tagliare tutto quel personale INUTILE che le altre compagnie NON HANNO, sono finiti i tempi dei Baroni dell’aria ormai il trasporto aereo non e’ ne piu’ ne meno che un autobus con le ali come dimostra ryanair ealtre, e non una cosa PER VIP, finche’ l’alitalia non se lo ficca in testa non potra’ che peggiorare.
Io sono stufo di pagare tasse per mantenere in piedi questo schifo se non funziona FINE, non abbiamo bisogno di una compagnia nazionale che NON rende nulla, c”e l’imbarazzo della scelta se si vuole viaggiare.
Si soffro di demenza senile… eppure nessuno risponde. Perchè cio’ che GRILLO DICE e che voi come pecoroni seguite, è in netto contrasto con le battaglie che la SINISTRA fa. ERGO siete andati in crisi e non sapete a chi dare i resti.
Seguire GRILLO e rispondere a MAURIZIO FERRANTE e parlare di sindacati e licenziamenti, oppure seguire la sinistra e condannare i licenziamenti??
Che risate che mi faccio!!! Ahahahahah
Eccolo il popolo delle pecore!! Non sa usare il cervello per poter avere un’idea propria e si basa su quelle degli altri!!
riposto il messaggio per chi ha le palle per affrontare i temi sindacali/sociali
Ma come… GRILLO PRIMA AFFOSSI LE LOW COST E ADESSO LE ESALTI? E certo… per dare contro al governo questo ed altro. Grande campione!!
Ma ribatti che solo gli stupidi non cambiano mai idea… coraggio! E’ vero! Solo gli stupidi! Ma adesso che hai reso noto che il 50% dell’Alitalia è statale, perchè non dici che l’unica maniera per risanare è:
-staccare Stato-Alitalia
-mandare a casa il surplus di personale che solo lo Stato puo’ stipendiare
-trovare le risorse per mettere in cassintegrazione quei lavoratori
-modificare l’art 18 per poterli effettivamente licenziare
Ma come, non sei tu il salvatore del popolo? E non hai sempre predicato contro queste soluzioni?
Che buffone… ahahahah
PS i sindacati che ami tanto non ti permetterebbero nemmeno di pronunciare la parola tagl… tagl… cazzo posso dirla? TAGLI all’alitalia!
@ Igor Scicchitano
E chi ha detto no all’AirBus?
Noi e gli americani naturalmente.
Perchè siamo in leggeeera controtendenza….
Su Alitalia c’è una offerta dei palestinesi. Siccome noi SAPPIAMO BENISSIMO che Alitalia NON E’ un’impresa che produca reddito, MI SUONA ANOMALISSIMA l’offerta di 120 MILIONI DI EURO fatta dai così detti “poveri” palestinesi per rilevare una quota di Alitalia. Ma i finanziamenti che la UE (cioé i nostri dipendenti, con i ns. portafogli) concedono ad hamas ed altri, non dovevano andare ai poveri di laggiù?
Si veda qui: http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=793627
Maroni e i leghisti hanno un quoziente medio intellettivo peggio di un down. Sono inoltre cialtroni e ignoranti. E povera Italia! Io essendo di Napoli non me la prendo più di tanto con questi tufi. Probabilmente Francesco di Borbone in confronto sarebbe un ottimo monarca e pure illuminato, rispetto a quei letami!!!
Si deve aggiungere che le low cost aiutano anche chi sta a terra: Orio al Serio (BG) per esempio era una pista per fenicotteri, adesso è diventato un rispettabilissimo international airport con grandi benefici per l’economia locale.
Il problema è l’inquinamento(purtroppo).
CIAO
Facciamo una petizione per pubblicare sui giornali il disastro Alitalia: piccolo grande esempio di carrozzone beota.
Inefficienti e contenti.
Chissà poi perchè hostess e steward Alitalia sono sempre così inca**ati con il povero cliente da “turisticona” ??
Un saluto da Torino alias Laponia, terra dei lapi e di piste sconfinate…)
Mi chiedo: se in Italia non ci fossero tutte queste truffe legalizzate, questi manager da miliardi, la parmalat, le banche ladrone, i presidenti ladri , gli stipendi dei parlamentari, le auto blu , le assicurazioni obbligatorie cosi alte, le baby pensioni, le pensioni dei parlamaentari cosi alte, le liquidazioni dei suddtti, i tronchetti, i nani, i ricutti, i sinbona, ecc. ecc. quanti soldi avremmo in piu???
Alitalia è uno degli ultimi esempi rimasti in cui lo Stato dimostra la sua pochezza: ma come? Il presidente del consiglio “imprenditore” che ha fatto un governo a sua immagine e somiglianza non è in grado di gestire una delle sue (ultime) proprietà? Che non è in grado di dire a un Cimoli (un suo/nostro dipendente) di andare a pelare patate in cambusa invece di prendersi 2 milionazzi di euro l’anno? Non confondiamo l’Alitalia con le “Low Cost”, ma paragoniamo la nostra compagnia di bandiera con le compagnie di bandiera degli altri paesi. Mi risulta che la RyanAir voli anche in Inghilterra, in Francia, in Germania. Windjet vola in Germania, Francia, Spagna. Eppure le compagnie di bandiera degli altri paesi sono in utile. E questi altri paesi sono in Europa come noi. Ora è evidente che l’imprenditore Francia o l’imprenditore Inghilterra valgano molto di più dell’imprenditore Italia, dato che la concorrenza è la medesima.
Sono veramente stanco di sentire cagate: Maroni dice marronate quando blatera che “sono state le regole della concorrenza a ridurre Alitalia così”. Ma che vuole Maroni? I monopoli statali? E’ un comunista, Maroni? E’ brezneviano? Ma l’obbiettivo di questo governo non è privatizzare tutto perchè il vero mercato si ha con la concorrenza? Il vero problema è che, purtroppo, questi qua hanno il cervello all’ammasso. Non sanno nemmeno quello che dicono. Pippano troppo.
Ciao
-MV
Visto che si parla di management incapace leggetevi l’ANSA di oggi, in relazione ad una perdita stimata di 80 milioni di euro della RAI e le dichiarazioni altamente professionali del direttore generali Meucci, secondo il quale..ancora una volta saremo noi a pagare
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200510261547218196/200510261547218196.html
ANCORA UNA VOLTA CI TOCCA PAGARE PER LA POCHEZZA DEL MANAGEMENT CHE RIESCE SOLO A DARE UN DISSERVIZIO PER GIUNTA IN PERDITA
A CASA…TUTTI A CASA….
ho fatto un gioco: con mille euro (tasse comprese) quanti aerei a/r prendo in un mese? uno spettacolo! ho fatto: roma – barcellona; roma – londra; roma – parigi; venezia – madrid.
E ‘poco? consiglio la compagnia catalana “vueling”.
Beppe sei strepitoso.
all’estero si vola perchè si lavora, in quanto il sistema d’affari è sistematico, cioè si fonde con il sistema d’affari commerciali delle altre nazioni,
e le città sono piu ricche di aereoporti e office-point, alberghi e meeting point, per gestire affari in tutta europa, in Italia da Roma in giu abbiamo solo affari di droga di cui abbiamo il primato mondiale e la politica su questo fatto
DORRRRRME !!
alla prox
Caro Beppe, oltre alle tariffe di Alitalia devi assolutamente parlare anche dei costi auto della FIAT (rappoto qualità/prezzo molto meglio FORD o OPEL). Se invece degli stipendioni, i dirigenti delle maggiori aziende italiane, prendessero salari onesti e non avessero “benefit” assurdi … forse tutti valorizzeremmo il made in italy !!!
quoto> Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.
stop quota>
verissimo, hanno dei prezzi allucinanti,
tanto è vero che costa molto meno andare in auto,
a roma, bisogna dire che cmq, il territorio italiano è lungo e stretto e mentre in Francia, si vola in tutte le direzioni
chi è quello stordito che prende l’areo perandare da Rimini a livorno?
SUGGERIMENTO PER MARONI, CREIAMO LA PADANAYR!!
Rotte _ venezia-varese, varese berghem, como-lecco
Milano-torino, Piazenza, como, aosta-venezia, insomma il resto mettetel giu voi ke sono svariegate!!
anch’io ho viaggiato con compagnie low-cost
Brussels – Roma
(andata) virgin express circa .40,00
(ritorno) ryanair ad .0,99!!!!
mi sono trovata benissimo e poi gli aerei della ryanair sono nuovi.
L’unica cosa simpatica tra l’altro è stata la corsa per il posto, poiché non viene assegnato, quindi c’era tipo la gara con tanto di grida agli amici che entravano prima: “prendimi il posto!!” come sull’autobus scolastico! ahhahahhahahhah
“E poi, vogliamo mettere la vergogna nel peggiore delle ipotesi di perdere una compagnia di bandiera?”
Chiedetelo agli irlandesi (Ryanair è irlandese), agli americani (non mi risulta una compagnia di bandiera), ai norvegesi, a gli svedesi ed ai danesi (tutti insiemi appassionatamente con la SAS)
Nel caso del fallimento dell’Alitalia, la vergogna non mi sfiorerebbe minimamente. Anzi.
Provo più vergogna quando subisco un ritardo di 2 ore e non posso stare con i miei figli.
Oppure quando i dipendenti Alitalia bloccano l’accesso a Fiumicino e mi tocca correre a piedi per non perdere l’aereo
ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA
Il vero quesito è:
ma perchè non esiste una low cost italiana?
ma perchè Air One è anche lei indebitata fino al cervello?
RE: Luca Fabbricotti
concordo con te ma sai benissimo anche te che il consorzio AIRBUS è nato prima dell’attuale (schifoso) governo.
Per quanto riguarda l’elicottero del COW BOY non tutti sanno che si è vero verrà progettato dall’Augusta (tra l’altro nota per tangenti anche in BELGIO) ma che secondo gi accordi i presi circa il 50% del materiiale e dei componenti utilizzatti sarà di provenienza USA.
A noi l’hanno presentata come una grande responsabilitùà per l’Italia ma in realtà ci guadagnano sempre gli USA
Io non sono in grado di sapere perchè alitalia sia così cara e perchè le compagnie low-cost facciano prezzi così stracciati. Qualcuno mi ha detto che il personale di bordo alitalia è eccessivo, aggiungerei gli alti stipendi dei dirigenti. Riguardo alle low-cost posso dire che ho usato Wizzair diverse volte per andare in Polonia e Ungheria e di sicuro non c’è nulla da obbiettare per quanto riguarda la sicurezza. Il servizio di bordo è essenziale e credo che non potrebbe essere altrimenti per delle tratte di 60 min. o poco più. Ovviamente non trascurabile la scelta di aereoporti secondari. Insomma mi sono sempre trovato bene. Meno di un mese fa sono stato a Budapest e ho pagato in totale meno di 70 euro complessivamente tra andata e ritorno prenotando 1 mese e mezzo prima. Forse queste compagnie sono in grado di allocare le loro risorse in modo più efficiente, cosa che non alitalia non è in grado di fare per l’incapacità del management. Non può costare 300 euro un Roma-Milano. A proposito Complimenti a Maroni per le sue dichiarazioni sul caso Alitalia; secondo lui forse dovremmo abolire la concorrenza e tutelare il monopolio. Bravo ancora!!!!!!!
avendo volato decine e decine di volte con ryanair senza mai aver avuto problemi o perso il bagaglio credo che anche io posso dire la mia in proposito sul perche’ il modello Ryanair funziona.
1) aerei e prezzi divisi in “bulks” con prezzi progressivamente a salire man mano la disponibilita’ diminuisce.
2) tasse aeroportuali pagate anche da chi viaggia a 0.01/eur. Meglio che avere un aereo mezzo vuoto con la Compagnia che ne paga i costi.
1) gli aerei sono di un solo tipo (Boeing 737) quindi il personale addetto alla manutenzione deve imparare a gestire un solo modello.
2) no agenzie di viaggio per acquisto biglietti. no provvigioni pagate.
3) aerei presi in leasing per cui se una rotta non funziona viene chiusa e l’aereo resituito
4) i piloti pagano di tasca loro per mandare il CV e candidarsi alle selezioni (Grandi! 🙂
5) aerei nuovi (la boeing sta facendo affari d’oro con loro). meno manutenzione richiesta e piu’ ore di volo effettuate.
6) uso di aereoporti minori spesso privati, con incentivi pagati dalle societa’ di gestione degli aereoporti per far volare la ryanair da loro.
7) sedie non reclinabili per risparmiare 1m di euro l’anno in manutenzione (ma chi l’ha pensata??).
8) passaparola? io per adesso mi sono trovato bene e l’ho sempre consigliata a chi mi chiedeva pareri.
9) etc etc etc
Tutte queste informazioni erano disponibili in un lungo articolo dell’Economist un paio di anni fa.
In che senso non pagano le tasse sul carburante?
io pensavo che nel momento in cui lo acquistano è gia tassato…
PER B E P P E:
Ma alla fine hai letto tutte le nostre proposte?
Quagliamo o no?
Non so voi, io aspetto notizie….
Occhio a dire “viva le compagnie low cost”! Quando si spendono pochi euro per andare da bergamo a londra bisognerebbe domandarsi come fa la compagnia aerea a revisionare in maniera accurata i propri velivoli … ed infatti ogni tanto ne cade uno!!!
secondo me questo ribaltamento completo di idee è un pò una schifezza, è vero che per i consumatori le compagnie low cost sono una manna e che l’alitalia fa dei prezzi da rapina, però i sembra che i difetti delle low cost rimangono, non pagano le tasse sul carburante e inquinano come gli altri, arrivando in aereoporti sperduti aumentano pure l’inquinamento causato dalla tratta per arrivare all’aereoporto, riducono al minimo il personale (anche se da consumatore non sono felicissimo di pagare per un servizio inutile), mal tollerano i sindacati,andate a leggervi questa intervista:
http://www.zingarate.com/lowcost/intervistalowcost.php
secondo me si dovrebbe puntare di più sul treno, e dovrebbe essere fatto un post pure su i furti che fa trenitalia, 5 anni fa la carta verde costava 45 mila lire e dava il 25 % di sconto, ora costa 45 euro e da il 15%, esistono solo eurostar, i pochi intercity fanno una marea di fermate,la tratta firenze-roma con eurocity(=intercity) ci mette 40 minuti di più dell’eurostar ma fa delle fermate, e si ferma 10 min a tiburtina ad aspettare per non arrivare in anticipo, tra firenze e bologna non ci sono più interregionali
Adesso lasciero’ trascorrere un po’ di tempo e raccogliero’ le migliori battute
Postato da: Maurizio Pagani il 26.10.05 16:22
A Mauri’ aspetta aspetta, anzi magna tranquillo
RE: Maurizio Pagani
No tu non sei normale
ma per la tua macchina costano di più i sedili in pelle o due sedie normali eh!
fallo per trecento posti a sedere e poi dimmi quanto spendi.
Io sono stato per lavoro ad un’esposizione di interni per aerei e ti assicuro che certe cose tipo divano da mettere in prima classe costano molto.
poi non ti rendi conto che sto parlando essenzialmente di PIU’ POSTI A SEDERE DISPONIBILI=PIU’ PASSEGGERI=PIU SOLDI
@ Stefano Fontanelli
Risposta da uno che è ingegnere aeronautico e che della scelta NO Airbus ne patisce gli effetti:
Il governo Berlusconi ha fatto anni fa una scelta di campo, lo stare sempre e comunque con Bush e quindi per non scontentare il caro George W. non entrare nel consorzio Airbus. Ne ha avuto in cambio gli elicotteri in produzione presso Augusta.
Il problema è che Airbus si è dimostrato un consorzio in grado di produrre grandi proventi e l’italia ne è fuori(se non per qualche pezzo fatto qua e là).
Questo a indicare che tutto il settore aeronautico patisce una scelta sbagliata(economicamente parlando) del proprio governo.
Premesso che ti ammiro moltissimo, non capisco una cosa: in questo post elogi le compagnie low-cost (e ti do ragione) , ma nel post sull’ influenza aviaria del 11/10/05 scrivevi
E’ nato l’uomo-pollo, l’occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
“Con 30 euro ti porto a 8000 metri”.
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
ciao e continua cosi’
Io non so se non lo dite perchè non lo pensate o no vi è mai capitato
io viaggio in aereo da decenni e per ritornare in Italia o scelto sempre compagnie che non fossero Alitalia, no per costi ( ci sono stati dei tempi che erano pari a altre compagnie) non per la sicurezza , se non per la antipatia dei suoi dipendenti
so che per queste parole ci sarà chi si ofendera ma veramente le volte che per forza ho dovuto prendere L’alitalia ho trovato hostess che li rompe le scatole per fino avicinarti un bicchiere d’acqua.
Non lo dico solo io , l’ho sentito da per tutto, pensate anche i francesi lo dicono.
L’ultima volta mi hanno perso una valigia , nel apposito sportello eravamo una marea , pensate che hanno adiritura dei degli scatoloni pieni che contengono un regalo già pronto per le centinaia di persone che perdono le valige perche è ordinaria amministrazione, senza commenti come ti trattano e il tempo che ti fanno perdere, sembra che ti fano un favore.
Anni fa mi hanno fato scendere a Dakar per scalo e siamo ripartiti un giorno dopo, si era dichiarato uno sciopero , sapete per che? Le donne volevano che li si pagasse il parrucchiere.
Tutto questo si paga , appena aviamo avuto la possibilità abbiamo scelto altre compagnie
Per un sito web FAMOSO come quello di sto pirla, dovresti chiedere almeno 2000 euro
Postato da: Fabrizio La Iena il 26.10.05 16:14
———–
Se ne assumo piu’ di uno magari mi fate uno sconticino ok? C’e’ gente che merita qua, e c’è solo l’imbarazzo della scelta, anche tu non scherzi in quanto a battute. Niente sindatati naturlamente, patti chiari sin da subito.
Adesso lasciero’ trascorrere un po’ di tempo e raccogliero’ le migliori battute
ps; anche quella sugli interni degli aerei piu’ spartani che avrebbero fatto risparmiare non era mica male sai?
Se non erro tempo fa i nostri dipendenti non hanno aderito al consorzio europeo Airbus optando per l’ utilizzo di aerei Boeing (statunitensi), i nostri partner europei non mi pare abbiano gradito molto questa scelta e forse hanno pensato anche di farcela pagare tramite la concorrenza forti del fatto di appartenere allo stesso consorzio.
Airbus se ne e’ poi uscita con un gioiello tecnologico da 800 posti su due piani molto efficiente, ma questo e’ un altro discorso.
E’ stata comunque sprecata un’ occasione per potenziare i settori di ricerca e sviluppo ad alta tecnologia, favorire l’ industria meccanica e elettronica di avanguardia per produrre parti di aereo, pezzi di ricambio, strumenti per la navigazione ecc e costretti a utilizzare ricambi Boeing.
E’ probabile che Alitalia risenta della crisi anche a causa di questi fattori, ci ha pero’ rimesso sopratutto l’ industria Italia in quanto chi ha pensato di non aderire a questo consorzio sostiene che una economia funziona solamente con telepromozioni, calcio e leggi “ad personam”, tutto il resto (noi) non conta.
Ragazzi non diciam baggianate, le low cost sia qui in europa che negli USA(dove oramai però hanno assunto connotazioni di mercato diverse) non fanno affari tagliando sulla sicurezza nè tiranneggiando gli impiegati.
Fanno affari facendo scelte che gli altri non vogliono fare, puntando ad una determinata fascia di mercato, e tagliando tutto ciò che non serve. Poi ci son tutti i discorsi tecnici vari sulle poltiiche di prezzi e sui parametri per i voli degli aerei ma posso garantirvi che la sicurezza è la stessa di Alitalia e delle altre grandi compagnie. E’ solo un target diverso. Ed Alitalia va male perch è stata sempre gestita male non per colpa di fattori esterni… E non ci si può lamentare che il mercato interno non la premi, dove esiste un vero mercato interno???? COn quei prezzi la gente in un paese piccolo come l’italia come può prendere l’aereo?
In Usa con 60 euro l’anno scorso ho fatto Los Angeles- Orlando, 5 ore di volo con la Delta SOng ch è il settore low cost della compagnia Delta (trall’altro meno cara dell’Alitalia anche sui voli normali).
Se Alitalia vuole il mercato interno che provi a fare una sotto comapgnia che gestisca voli interni low cost. Altri lo hanno fatto quindi i nun paese normale si può fare…
Appena pagato 4 pax UK-Italia e ritorno con Ryanair: meno di 200 euro in totale! Stessa tratta con Alitalia – con cambio d’aereo, tra l’altro – da 250 a testa in su! Grazie low-cost!
http://www.skyscanner.net/ e’ un’ottima base di ricerca, su Google se ne trovano a decine!
>Postato da Emanuele Lombardo il 26.10.05 1600
L’alitalia da lavoro a più dipendenti, ma a causa di una politica aziendale fallimentare q uanti di questi sono a rischio???tantissimi
Quelle low cost avranno anche pochi dipendenti, ma li fanno lavorare al massimo fornendo un posto più sicuro….senza contare che se la politica all’interno dell’azienda è buona l’azienda cresce e assume altri dipendenti…
Vorrei aggiungere una nota al commento su Alitalia e quello che sostiene Maroni, le tariffe per i voli interni nel nostro paese sono allucinanti!!Dove non esiste la concorrenza ancora peggio.Provate a chiedere quanto costa Roma-Reggio Calabria, e vi invito a provare a prenotare quando ci sono le offerte, è piu’ facile vincere alla lotteria, che acquistare un volo in offerta per questa tratta.Si puo’ sapere chi si aggiudica queste offerte, colorate i posti di rosso, affinchè io quando costretto a prendere questi voli, posso congratularmi con loro, e invidiarli un po’.Grazie
………………….
Postato da: Ivan Miani il 26.10.05 16:05
Non credo fossero compagnie Low cost…
e poi il prezzo del biglietto non sempre garantisce la sicurezza…
Mi ricorda per favore i morti saltati in aria sul Concorde???
eppure costava parecchio…
anche a me sembra di aver letto tempo fa da qualche parte che Ryan air non sia proprio “pulita”, era qualcosa a proposito del trattamento sindacale dei lavoratori….si ricordo che si diceva che la compagnia creasse problemi a chi si iscriveva al sindacato.
Seguo il blog da un pò di tempo ed è la prima volta che intervengo, alcuni spunti di riflessione li trovo estremamente interessanti in altri casi mi prende lo sconforto…
P.S. vorrei dire a Beppe che ti ammmiro moltissimo per il lavoro scrupoloso che fai di ricerca, tutte le volte che posso cerco di non perdermi i tuoi spettacoli a Napoli perchè li giudico come una soddisfacente lezione di Economia (sono laureata in economia e commercio)
però vorrei anche aggiungere
PER CARITA’ NON CI PENSARE AD ENTRARE IN POLITICA…DA LI NON SE NE ESCE PIU’….CREDO CHE SPRECHERESTI UNA MAREA DI ENERGIE CHE SECONDO ME FAI BENE AD UTILIZZARE PER QUELLO CHE GIA FAI!!
Questa estate c’era uno speciale su l’espresso riguardo al problema del traffico dei pezzi di ricambio degli aerei. Veniva denunciato uno smercio in nero che toccava tutte le compagnie.
Lufthansa tenne a giro 100 veivoli fermi per pezzi di ricambio comprati sottocosto e di conseguenza da cambiare.
Le compagnie low cost, al contrario dei pensieri comuni, hanno più cura di queste cose perchè per loro tenere aerei fermi a terra ha un costo maggiore.
Certo l’Alitalia da mangiare a più famigli, ma siamo sicuri se poi li spatte in cassa integrazione o peggio? Sicuro se poi i dirigenti mangiano almeno 100 euro dallo stipendio di tutti visto che per essere strapagati con una divisione stiamo quasi lì…
E poi, vogliamo mettere la vergogna nel peggiore delle ipotesi di perdere una compagnia di bandiera?
>>>Adesso, dimmi tu se è possibile imputare la causa del prezzi elevati al fatto che i pasti a bordo sono troppo luculliani, o che usano poco Internet, o che non zompano da un’aereoporto all’altro schivando quelli troppo cari.
Guardi che queste non sono piccole cose, scegliere un aeroporto con tasse inferiori si riversa poi positivamente sul prezzo del biglietto, idem per tutto il resto…
Poi aggiunga anche una politica aziendale sana, ossia: chi produce rimane e viene ben pagato; chi non produce(manager o centralinista) se ne va via a calci…
Secondo lei saranno piccole cose, ma non lo sono, unite insieme hanno formato alcune delle più agguerrite compagnie aeree sul mercato!
Quanti Boeing ha acquistato di recente la Ryan?
Quanti clienti sta portando via alle compagnie convenzionali?
e più i clienti aumentano più i costi ribassano, portando l’azienda a scegliere se diminuire il prezzo o avere più soldi a fine esercizio….
credo che in soldoni sia così…
non si dovrebbe ma ripropongo il problema….
piu low-cost, piu voli, piu inquinamento ….
e secondo diversi studi l’inquinamento degli aerei é tra i peggiori essendo ad alta quota.
qualcuno ha parlato di civiltà a portata di portafogli,,,, io credo che la civiltà sia anche capire cosa é possibile e responsabile fare e cosa invece no.
Grillo lo preferivo così
“Passando dal “più veloce” al “più grande” di tutti i tempi, l’Europa aeronautica passa dal “polo del lusso” al “polo della massa”: molta più gente potrà volare, sempre più spesso, sempre più lontano, a prezzi sempre più bassi.
L’Airbus 380 consuma per ogni passeggero un po’ meno degli aerei attuali. “Il gigante verde. Con un’efficienza del carburante maggiore di quella della vostra auto”, scrive Airbus.
Ma probabilmente questo risparmio sarà più che compensato dall’aumento dei passeggeri che questo aereo favorirà.
Ci risiamo.
Facciamo i conti come se il petrolio continuasse per i prossimi 20 anni a costare poco e non finisse mai.
E come se il clima fosse insensibile all’aumento della CO2. ”
così e in linea col mio pensiero ambientalista.
ciao a tutti
Un’intervista di M.Travaglio da: http://www.disinformazione.it
All’interno dell’Italia berlusconiana, lei come si inserisce a livello politico? Si definisce un anti-berlusconiano o si schiera dalla parte della sinistra?
La prima che hai detto, senza mischiarmi. Io faccio un altro mestiere. Non posso essere pregiudizialmente con questi o con quegli altri. Mi sembra naturale che chi fa il giornalista non possa stare con chi da quattro anni cerca di, ed è riuscito a massacrare la libertà d’informazione. Di certo non posso stare con questi soggetti, ma non è una questione di stare quindi con gli altri, è una questione di stare proprio fuori da queste logiche. È una difesa non solo del mio proprio mestiere ma anche, in quanto cittadino, di tutto ciò che è in pericolo: la costituzione, la legalità, la morale, la dignità nostra. Sono tutti patrimoni non di destra e non di sinistra, sono patrimoni che dovrebbero essere cari a tutti quanti. Tutti quanti dovrebbero essere anti-berlusconiani, tutti soprattutto quelli di destra!…..
Se volete leggerla tutta andate nel soprascritto sito.
Guardate che Ryanair ha tutti aerei nuovi e il motivo principale per cui costa poco è che utilizza aeroporti più piccoli che quindi comportano un costo minore rispetto a Malpensa o Fiumicino. Inoltre e non mi sembra di poco conto sono molto efficienti e puntuali!
Postato da: Luca Gargiulo il 26.10.05 14:30
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Chiediamo all’Alitalia di rimpicciolire gli aeroporti! Subito. Questi aeroporti grandi non la nostra rovina.
Mi dai la tua email per cortesia? Ti ho già assunto, 900 euro al mese, va bene vecchio strozzino, 950 e non ne parliamo piu’
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MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
MITICO MASSIMO FERRANTE
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p.s. i post di grillo sono a conduzione lunativa
oggi dico questo…domani contraddico quello
oggi mi piace questo termine
questo termine non mi piace più…..e d i pecoroni….affannati a cambiare percorso pur di seguire grillo…..ahahahahahhaha
PECORONI siete solo PECORONI, e PECORONI RESTERETE
HO ACQUISTATO IL DVD DEL TUO SPETTACOLO E OVE TU DICHIARI CHE STANNO TOGLIENDO LE ROTONDE DA ALTRE NAZIONI. IO SONO PIUTTOSTO FAVOREVOLE ANCHE PERCHE’ EBBI UN GRAVE INCIDENTE IN UN INCROCIO OVE ORA HANNO REALIZZATO UNA ROTONDA, E SE GIA’ VI FOSSE STATA MI AVREBBE EVITATO IL “BUSSO”, INOLTRE MI PARE CHE, OVE REALIZZATE CON DIMENSIONI GIUSTE, SNELLISCANO IL TREFFICO PARECCHIO DIMINUENDO QUINDI ANCHE L’INQUINAMENTO LOCALIZZATO PRESSO GLI INCROCI. MI POTRESTI SPIEGARE QUALI SONO LE TUE IDEE?
CIAO, CLAUDIO…COMUNQUE NON E’ VERO CHE SEI L’UNICO A FARE INCHIESTE, C’E’ ANCHE IL GABIBBO..EH EH EH
I problemi dell’Alitalia ormai hanno origine atavica. Ma, se fosse tutto imputabile ai sindacati che impediscono i licenziamenti, ci sarebbero da porsi almeno due domande:
1 – come mai le altre compagnie straniere (non parlo di quelle low cost, bensì di quelle di bandiera) hanno i bilanci in attivo, malgrado il costo del lavoro nel loro paese sia più alto del nostro?
2 – come mai il personale è in esubero? Se è stato assunto a suo tempo è perché probabilmente serviva, no?
Il motivo del calo della domanda dei prodotti Alitalia, quindi, la ricercherei altrove. Anche perchè è palese che la stragrande maggioranza delle compagnie è in attivo. Il che significa che il mercato c’è.
Che sia, per una volta tanto, un problema dirigenziale?
Pace e Bene
Attenzione però! Vi siete mai chiesti perchè le compagnie low cost possono permettersi di costare così poco? Negli ultimi mesi abbiamo tutti quanti assistito a troppi incidenti aerei, il che mi fa pensare ad una scarsa manutenzione degli stessi, il tutto per abbattere i costi.
Personalmente mi fido di più di una compagnia come l’Alitalia (o altre compagnie estere di rilievo) per volare, perchè spero che il maggior costo del biglietto sia ricompensato da adeguati controlli e da un’adeguata manutenzione dei velivoli.
Ciao a tutti e grazie per rendere nota la vs. opinione democraticamente.
Mi piacerebbe conoscere il livello di cultura del dipendente Maroni,visto l’innumerevole numero di asinerie che spara lui e la sua combriccola di leghisti romani e padroni,anche le sue capacità tecnico amministrative che rendono cosi autorevoli e decisionali le sue opinioni. Abbiamo veramente il Governo che ci meritiamo grazie hai voti sconsiderati delle ultime politiche.Ci vorrano parecchi anni a risistemare decentemente la ns. amata ITALIA per renderla vivibile con serenità e ridonarle lo splendore e la considerazione dei ns. partener Europei e Mondiali. Pazienza italiani sediamoci sulla riva del fiume ed aspettiamo un altro anno. Speriamo venga il momento dei giusti anche se,per ora,poco si intravede. Non sarà venuto il momento di tornare nelle piazze? Non siamo diventati troppo accondiscendenti? Oppure tanto egoisti da guardare solo il ns. orticello e gli altri si arrangino? O forse ci siamo abituati alle menzogne della politica ed alle vessazioni dello stato che niente ormai ci fà più effetto? Svegliamoci italiani!!!!!!! Rinverdiamo le nostre radici e dimostriamo a tutti di essere un popolo cace e costruttivo!!! Facciamo vedere di che pasta siamo fatti!!!!! Ritroviamo l’orgoglio di essere ITALIANI.
Ma chi e’ sto Maurizio Ferrante? Un mentecatto di prima scelta!
NOVEMBRE 2001
l’amministratore delegato dell’Alitalia Francesco Mengozzi anuncia il nuovo piano biennale, che permettera’ il ‘break even point’ nel 2003.
(Break even point e’ un indice di Bilancio è sta a significare il punto di pareggio in parole povere)
GENNAIO 2002
governo appoggia il piano industriale biennale dell’Alitalia.
Aprile 2002
alla presenza del Governo, Alitalia e sindacati firmano l’accordo per la riduzione del costo del lavoro in Alitalia, nell’ambito del piano di riassetto varato dalla compagnia
Giugno 2002
la Commissione Ue non si oppone alla ristrutturazione dell’ Alitalia con l’intervento dello Stato nella ricapitalizzazione
Maggio 2003
Il cda Alitalia nomina Giuseppe Bonomi presidente e conferma l’amministratore delegato Francesco Mengozzi
Giugno 2003
La protesta dipendenti Alitalia: centinaia in malattia e fanno annullare decine di voli, creando il caos negli aeroporti
OTTOBRE 2003
Per Alitalia sono circa 2.700 gli esuberi di personale.
novembre 2003
Per protesta contro il piano di risanamento Alitalia, circa 2.000 dipendenti in corteo bloccano Fiumicino
2004
Sciopero selvaggio dei dipendenti Alitalia in tutti gli aeroporti in cui opera la compagnia. Cancellati circa 700 voli
Scoppia la crisi Alitalia. La pubblicazione del bilancio svela un buco di di 511 milioni di euro.
Crisi Alitalia – Individuati 5000 esuberi.
Fonte : http://www.cronologia.it
Questa è un piccola cronistoria della nostra compagnia di bandiera….
Secondo il mio modesto parere l’obbiettivo e’ la privatizzazione di Alitalia, portarla al fallimento per poi essere ricomprata a 4 soldi…
C’è uno scontro di poteri su questa faccenda….
Asta Siempre
Arco
Bè, in effetti è vero che il biglietto di Alitalia costa molto di più rispetto alle compagnie low-cost. Ma a quante famiglie da da lavorare Alitalia rispetto a Ryan Air? E’ facile spendere solo in aerei, ridurre il personale all’osso, far fare i biglietti solo su internet e poi far scendere i prezzi. Mi sembra che il Sig. Grillo a volte si contraddica, non fermiamoci alla superficie, analizziamo i fatti sino in fondo!
Postato da: Maurizio Pagani il 26.10.05 15:56
Ma perche’ continui a rigirare la frittata…
E basta co’ sti sindacati, vedi comunisti dappertutto. Sara’ anche vero, ma qui si parlava di altro.
Si parlava di come le low cost hanno un prezzo inferiore a quello delle compagnie normali.
Capito?
E non rompere piu’ i coglioni
secondo il mio modesto parere è ora di organizzare qualcosa. il problema non è tanto secondo me riunirsi ma organizzare dei gruppi tecnici di lavoro e studio che quando sarà il momento di dire la loro lo faranno. mi spiego meglio: se beppe grillo non può anadare alle trasmissioni telvisive per dire come la pensiamo allora toccherà a voi bloggers prepararvi per bene e in base all’argomento mandare degli interlocutori capaci, preparati e che dicano agli italiani come stanno le cose…Beppe sarà il candidato senza volto e voi le sue braccie e la sua presenza (senza nulla togliere al candidato senza volto dei no-global che cmq volente o nolente è satto sempre una novità)
credo che questa sia l’unica soluzione altrimenti potremmo stare qui ha scrivere km di parole ma come dice lo stesso Beppe saranno Parole…parole..parole.
ciao
Studio In Finlandia, grazie alle low cost, un viaggio se prenotato due mesi prima mi costa 50e!!
Vuoi mettere? La civilta’, amici miei, e’ a portata di portafoglio…
Errata corrige: si dice “avallare” e non “avvallare”
@ATTENZIONE (OT)
Da D&G ieri girava una voce su LAPO ELKANN che è stata messa subito a tacere dal potere mediatico della famiglia Agnelli:
-“Lapo sarebbe arrivato in ospedale TRAVESTITO”
Inizialmente non riconosciuto, alla lettura delle sue generalità sarebbe stato trasferito d’urgenza in Clinica Privata, dopo 20 minuti di attesa in corsia.
Apparte l’ennesimo particolare del caso Elkann…
Ma cosa vuol dire ciò?
Che se fosse stato uno sfigato normale sarebbe morto in quella corsia in attesa di un dottore che ne accertasse la gravità?
A-I-U-T-O
Spero di non aver mai bisogno della Sanità che ti passa la mutua!
Io ho viaggiato con Ryan Air e mi sono trovato benissimo. Ma non c’è solo la Ryan Air, ci sono tante altre compagnie sicure ed economiche che permettono anche a noi poveracci di goderci qualche viaggio all’estero! Alitalia la scarto a priori: è la più cara, arriva in ritardo e si rischia di beccare qualche sciopero.
@ Alessandro Gerico
Totò bisogna farlo ai sindacati non a me, io sono innocente :). Adesso, dimmi tu se è possibile imputare la causa del prezzi elevati al fatto che i pasti a bordo sono troppo luculliani, o che usano poco Internet, o che non zompano da un’aereoporto all’altro schivando quelli troppo cari. Suvvia, cerchiamo le cause, non sarà mica cosi’ difficile trovarle.
Quando scrivete cose del genere, lasciate le vostre email, vi contattero’ dopo che avro’ scelto le migliori, voi siete una miniera! Mi serve gente frizzante e con la faccia di bronzo.
sarò ripetitivo ma ricordatevi che
i boeing 737 che usa la ryan air sono gli stessi dell’alitalia e devono sottostare alle medesime normative europee.
L’unica differenza è che gli interni sono più spartani (=più economici)è c’è un unica classe.
Ciò vuol dire più passeggeri (ma sempre rientrando nei vincoli del peso massimo trasportabile).
Gli aerei sono sempre pieni, e tra i viaggiatori puoi trovare sia chi ha pagato il biglietto 1 euro sia chi l’ha pagato 200 solo perchè ha prenotato il giorno prima.
Rende di più un aereo pieno con prezzi accettabili che un aereo semivuoto (magari con sole tre persone che possono permettersi la classe più alta)
la concorrenza fa bene al mercato – e le compagnie low cost dimostrano che un servizio sicuro puo’ essere offerto anche a prezzi piu’ bassi. Ovviamente dispiace per i dipendenti Alitalia, perche’ eventualmente saranno messi in cassa integrazione o licenziati, e la colpa come al solito e’ della classe politica e dirigenziale, perche’ non hanno saputo fare delle scelte strategiche per il bene della azienda. Ma noi comuni mortali sappiamo comunque ben poco degli intrallazzi a quei livelli..
Anyway, se non lo conoscete, andate sul sito http://www.zingarate.com – ha un motore di ricerca che elenca tutte le compagnie low cost che servono una determinata rotta – molto utile! Viva!
@Postato da: Maurizio Pagani il 26.10.05 15:45
**************************************************
Ma tu stai facendo a gara con Maurizio Ferrante a chi la spara più grossa?
Beh…impegnati di più… Maurizio Ferrante vince di 2 lunghezze.
Ti basta dire un’altra stronzata per raggiungerlo…ma se continui così…ce la puoi fare!
Postato da: piero lestingi il 26.10.05 15:34
Mi potresti spiegare meglio.
Come lo sai?
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
@ Maurizio Ferrante
Incominciamo a dimezzare gli stipendi dei dirigenti ed a portarli a livello dei colleghi europei.
Poi eliminiamo gli sprechi.
Beppe hanno appena parlato di te durante la commissione vigilanza Rai
Postato da: Maurizio Pagani il 26.10.05 15:45
guarda che ti do’ le toto’, ehhhh????
ma non gli avevamo dato 400 milioni di tasca nostra? adesso dovrebbero ridarceli. magari li scalano un po’ alla volta dallo stipendio del capo(banda)
Salve a tutti, ho letto qualche post fa una battuta del tipo “Grillo prende soldi dalle compagnie low cost”, io spero di no, come spero che tutti quelli che postano (a ragione e non) commenti acidi e svianti i soldi li abbiano già (e a palate, altrimenti non si spiega perché votano per la CdLibertà) e non siano pagati per rovinare gli articoli di Beppe che sicuramente sono realizzati per creare una pacifica discussione e non per scatenare guerre.
@ Alessandro Gerico
So’ per certo che la Ryan Air usa gli addetti alla torre di controllo per spingere gli aerei sino alla pista di rollaggio-
Anche tu, vuoi guadagnarti qualche soldino scrivendo barzellette per me?
L’Alitalia và male perchè i sindacati non fanno licenziare chi non produce, e quindi sinchè tu voterai a sinistra ti beccherai le tariffe Alitalia che meriti, stai zitto e paga.
@ Stefano Piacentini
L realta’ di Ryanair e’ un po’ piu’ complessa del tuo “possono licenziare chi vogliono”, anche perche’ hostess e piloti Ryan hanno si meno diritti sindacali, ma stipendi molto piu’ alti. Ryan ha trovato una politica geniale per i prezzi (biglietti solo su internet,prezzi che variano ogni giorno a seconda della domanda e che fanno partire gli aerei sempre pieni), inoltre usa aeróporti secondari, con meno traffico e tasse. Non e’ pero’ l’unica low-cost anche se e’ la piu’ low. Io abito provvisoriamente in Svezia, ho viaggiato due volte tra Stoccolma e Göteborg con Flynordic, compagnia svedese, a 70 euro andata e ritorno.E’ la stessa distanza Milano-Roma e, ti assicuro, le leggi svedesi sul lavoro sono tra le piu’ protettive del mondo….eppure, guarda caso, anche in uno dei paesi piu’ cari d’Europa, i biglietti aerei sono piu’ economici di Alitalia.
@Postato da: Maurizio Ferrante il 26.10.05 15:40
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Con tutto il rispetto che ti è dovuto, secondo me soffri di demenza senile…
Ma quanti anni hai?
Sicuro più di 50. Da quello che dici…
Spero che hai un porto d’armi… perché per sparare così tante cazzate tutte insieme, è obbligatorio averlo!
Ma vaffanculo!
Ryan e la compagnia dell’anno, ha i piloti piu pagati e gli aerei piu nuovi… informatevi…
Ragazzi, condivido assolutamente che la gestione e le risoluzioni proposte ai problemi attuali dell’Alitalia sono scandalose; però non condivido mettere le compagnie low cost sul piedistallo del perfetto management. Anche facendo un semplice ragionamento, per volare a prezzi così bassi, da qualche parte i soldi devono trovarli: infatti Ryan Air è stata ripresa dalla CE per aver ricevuto sussidi dall’amministrazione pubblica.
Un plauso invece alle compagnie che fanno un prezzo concorrenziale, dove i DA prendono uno stipendio che non sia sproporzionato e che creano i posti di lavoro necessari (e non che li creino per piazzare i vari amici nipoti cugini amanti zii nonni etc… fino alla quarta generazione).
Beppe sei stato nominato!! :))
http://notizie.virgilio.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=11768565&mod=foglia
Bravo beppe,
ammettere di cambiare un idea è onestà che pochi hanno!
soprattutto se questa idea te la fanno cambiare le persone che visitano il tuo blog e lo ampliano!
C@##o, a questo serve internet!!!!!
Possibile che lo capisca solo tu?!?!?!?!
Per Tony Pacati e il suo post delle 15:37.
Le petizioni servono a far capire a chi comanda che c’è almeno un certo numero di persone, alias elettori, alias consumatori, consapevoli di quel determinato problema per cui viene fatta la petizione. Ovviamente maggiore è il numero delle firme, maggiore sarà l’attenzione che può essere attirata sul problema e quindi maggiore sarà la probabilità di ottenere successo.
Siccome GreenPeace è un’associazione ambientalista che ha avuto molti successi, io credo in questa petizione.
Saluti
Domenico Barranca
(domenico.barranca_CHIOCCIOLA_gmail.com)
Da piu di due anni lavoro all’estero in maniera continuativa ho lavorato in Polonia, Svezia e adesso Belgio.
Ringrazio le seguenti compagnie low cost WIZZAIR,RYANAIR,MAERSKAIR,EASYJET,SKYEUROPE che mi permettono di vedere i miei genitori e mia moglie con una certa frequenza.
Paradossalmente l’unico fatto preocupante mi e’ capitato con la Lufthansa, atteraggio di emergenza nella pista militare a Francoforte per segnalazione di incendio a bordo (poi rilevatasi falsa).
Tutta la mia stima per chi riesce a mettere in discussione le proprie idee… e poca per chi come Maroni e la LEGA e’ dovuta scendere a compromessi su troppe questioni importanti.
Ma come… GRILLO PRIMA AFFOSSI LE LOW COST E ADESSO LE ESALTI? E certo… per dare contro al governo questo ed altro. Grande campione!!
Ma ribatti che solo gli stupidi non cambiano mai idea… coraggio! E’ vero! Solo gli stupidi! Ma adesso che hai reso noto che il 50% dell’Alitalia è statale, perchè non dici che l’unica maniera per risanare è:
-staccare Stato-Alitalia
-mandare a casa il surplus di personale che solo lo Stato puo’ stipendiare
-trovare le risorse per mettere in cassintegrazione quei lavoratori
-modificare l’art 18 per poterli effettivamente licenziare
Ma come, non sei tu il salvatore del popolo? E non hai sempre predicato contro queste soluzioni?
Che buffone… ahahahah
PS i sindacati che ami tanto non ti permetterebbero nemmeno di pronunciare la parola tagl… tagl… cazzo posso dirla? TAGLI all’alitalia!
@ Stefano Piacentini
Guarda forse parliamo di due compagnie diverse.
La Ryan Air, compagnia irlandese, ha i sindacati come abbiamo qui da noi. Non possono licenziare qualcuno su due piedi. E’ vera perà un’altra cosa: hanno molto meno personale rispetto ad una compagnia “normale”.
Io non so se le Low Cost siano piu’ o meno sicure delle altre. So soltanto che sono tre anni che vivo all’estero (UK e Irlanda) e che mi muovo solo ed esclusivamente con Ryanair. Con una frequenza oramai mensile. Mai avuto un problema. L’aereo arriva mediamente in anticipo di almeno 10 minuti. La prima volta che ho preso un KLM mi hanno perso il bagaglio.
Una cosa la devo dire pero’: il problema della non internalizzazione dei costi sociali e ambientali da parte delle compagnie aeree rimane li’. E bisognerebbe rifletterci seriamente.
Come il Sig.Alieri ,ha pst.si dovrebbe boiocottare quei prodotti che sono confezionati in asia,e, gli uffici commerciali ,sono in italia.Personalmente nè io nè i miei figli compriamo prodotti di marca,tenendo conto che anni fa la mecap (non so più quanti nomi abbia cambiato)ha mantenuto gli uff.comm.a vigevano,e, il prodotto lo confeziona in asia.Se a qualcuno interessa,aderire all’appello contro la riforma della legge sui beni confiscati alle mafie,mandate una e-mail a libera@libera.it.Un saluto a tutti e in paricolare a Beppe.CIAO
Postato da: Maurizio Pagani il 26.10.05 15:25
Ciccio, mi sa che le battute le fai tu.
Prima di tutto, e’ vero che atterrare a Bergamo costa MOLTO MENO che atterrare a MALPENSA. E questo non lo vedi nelle tasse aeroportuali, e’ una cosa che paga la compagnia, proprio come le priorita’ in caso di ritardi e sugli orari di partenza.
Questo spiega anche perche’ Easyjet ha meno priorita’ di KLM quando parte da, per esempio, Amsterdam.
Non so se il tuo cervellino lo ha notato, ma molte compagnie low cost come Transavia hanno gli aerei che partono molto presto la mattina o tardi la sera.
Vuoi scommettere che anche questo costa di meno, perche’ l’aeroporto te lo fa pagare di meno?
E… pppsssss… vieni qui che ti dico un segreto.
Le compagnie low cost spesso hanno lo stesso tipo di aereo, cosi’ da diminuire i costi di manutenzione e addestramento.
E poi, non diciamo coglionate: qualsiasi sia il prezzo della sicurezza, non puo’ giustificare 600 euro per un andata/ritorno Amsterdam Milano.
torna al tuo sito bellino
A Domenico Barranca
Ma le petizioni a che servono?
ALITALIA/ COMPAGNIA: NESSUNA CONFERMA SU INGRESSO NUOVI AZIONISTI
Roma, 26 ott. (Apcom)
“In relazione alle notizie apparse su alcuni organi di stampa in data odierna e nei giorni scorsi – si legge -circa il possibile ingresso, tra i futuri azionisti della Compagnia, con quote partecipative di circa il 10% ciascuno, dei vettori aerei delle Autorità Palestinese e Arabia Saudita e della Romania, Alitalia comunica che non ha al riguardo elementi che confermino e da cui risultino le sopra citate informazioni”.
FINANZIARIA/ TAGLIATI 140 MILIONI DA FONDO PER FAMIGLIA
Alemanno: entro due giorni decideremo come usare 1 miliardo
26-10-2005 12:25
Roma, 26 ott. (Apcom) – Sono stati tagliati 140 milioni dal Fondo stanziato in Finanziaria per le misure a sostegno della famiglia. Lo ha lasciato intendere il ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno, al termine di una riunione di maggioranza al Tesoro.
Udc vigilerà su stanziamemto: indisponibili a dirottrali altrove
26-10-2005 12:42
Roma, 26 ott. (Apcom) – “Abbiamo cordialmente detto al ministri Tremonti che i duemila miliardi per le famiglie previsti in Finanziaria non si toccano”. Lo afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi che così spiega la ‘minaccia’ dell’Udc di abbandonare il governo in caso contrario.
OFF TOPIC
Su Radio1 trasmettono ora in diretta l’assemblea della commissione vigilanza per discutere del programma di Celentano, presenti i Direttori Gentiloni, Petruccioli e Meocci.
Dovevate sentire ieri l’approvazione della riforma universitaria!
A Domenico Barranca
Ma le petizioni a che servono?
@ Tutti
Forse la Ryan Air puo’ fare certi prezzi perchè il personale è ridotto al minimo e sopratutto perchè puo licenziare chi non produce, non vi è mai venuto in mente questo?
@Toni Barranca
Ma le petizioni a che servono?
esempio pratico: la settimana scorsa sono stato a Roma in giornata per lavoro: dovevo partire da Bergamo (dove c’è orio al serio che è l’aeroprto più importante nel nord Italia per Ryanair…)beh..la R. non ha il volo per Roma x’ quando è fallita Volareweb, a cui era stata assegnato il diretto Bergamo-Roma, la tratta è stata assegnata a Alitalia…risultato: 612 (!!!) a/r x due persone in giornata x un volo effetivo di 40 min. Soluzione: sono partito da Brescia Montichiari dove la R. ha la tratta diretta x Roma con una spesa di 118 (dico centodiciotto!!!…poi i geni che stanno al governo si chiedono come mai l’alitalia vola a picco…eh!eh!eh!eh!
————-S-E-N-S-A-Z-I-O-N-A-L-E————-
HO APPENA APPRESO DA FONTI SICURE CHE DOMANI BEPPE SARA’ A ROCKPOLITICK DA CELENTANO!!!!!
FANTASTICO!
BELLISSIMO!
ECCEZZIONALE!
STRAORDINARIO!
MERAVIGLIOSO!
INCREDIBILE!!
FINALMENTE!!
DIO CHE BELLO!!
SEI CONTENTO ANDREA RIPAMONTI?
MA E’ MAI POSSIBILE?
MA NON CI POSSO CREDERE!!
GRAZIE BEPPE
GRAZIE!!
GRAZIE!!!
GRAZIE!!!!
ostato da: benedetto lo cicero il 26.10.05 15:30
esattamente quello che intendevo…ma certi trovano più facile fare battute denigratorie piuttosto che produrre fatti ed esempi
@ Leo da Rimini
Forse la Ryan Air puo’ fare certi prezzi perchè il personale è ridotto al minimo e sopratutto perchè puo licenziare chi non produce, non ti è mai venuto in mente questo?
Postato da: Maurizio Pagani il 26.10.05 15:25
Se l’unico modo per criticare che conosci è l’offesa e la denigrazione sei un uomo triste… Mi dispiace per te 🙂
@ Maurizio Pagani
Dai Maurizio spiegacelo tu.
Noi non siamo così intelligenti.
Ti prego….
“Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.”
viva l’italiano!
riscrivete la frase in modo corretto.
——————————————-
ma imparalo tu l’italiano!
la frase è giusta!
Cosa gli racconteranno a Pontida la prossima volta? Ma quello che vogliono, lì ad ascoltarli ci vanno quattro dementi, se faccio una festa a casa mia viene piu’ gente!
RE Maurizio Pagani: Eh si, in effetti se ne ha abbastanza di queste aragoste con caviale servite sugli aerei, una zuppa di fagioli e la compagnia vola che è una bellezza. Quella di Intenet mi è piaciuta un sacco, ormai gestiscono tutto con il mouse, i risparmi vanno alle stelle, pensa che ho visto quelli dell’Alitalia fare i calcoli con il regolo di legno.
Chiedo scusa, lo so’ non è corretto sparare sulla croce rossa, non ho resistito, troppo forte, dai, scrivevi sul serio o facevi da spalla a me?
Che fai, lavori? Sei disoccupato? Che ne diresti di scrivere barzellette sul mio sito?
se non hai mai volato low cost non parlare
qunado sono andato ad amburgo ho pagato circa 1 Euro a persona!!!! senza tasse
perchè semplicemente mi hanno fatto atterrare a Lubecca che sta a circa un ora il cui aeroporto ha solo tre postazioni per il check in TUTTE DELLA RYANAIR!!!!
per andare a SToccolma la stessa cosa atterri a più di un orda da lì solo che poi la ryan air con citca 10 Euro in più ti da anche la possibilità di rarivarci comodamente a Stoccolma
Vaiggia più spesso
Cosa gli racconteranno a Pontida la prossima volta? Ma quello che vogliono, lì ad ascoltarli ci vanno quattro dementi, se faccio una festa a casa mio viene piu’ gente!
UDITE UDITE
Dl: nasce il sito ‘www.chebordon.it’, link con Beppe Grillo
Luogo di incontro in rete con capogruppo Margherita Senato
(ANSA) – ROMA, 26 OTT – ‘Un luogo di incontro irriverente con il potere, per confrontarmi e capire’. Cosi’ Bordon presenta il suo sito ‘www.Chebordon.it’. ‘Ho visto tanti siti di politici un po’ tutti uguali, penso quindi di fare qualcosa di diverso’, dice il capogruppo della Margherita in Senato, ‘sara’ un sito aperto al confronto e al contributo di tutti e sara’ pubblicato, io rispondero’ con alcuni pensieri selvaggi’. A dare il suo contributo anche Beppe Grillo, che sara’ presente nei link del sito.
Per quanto riguarda le alleanze nessuno le ha mai volute non solo lo stato. Fondersi con un altra compagnia significa cambiare. Ma se tutti stanno bene, esclusi i passeggeri, i partiti ancora riescono a spremere soldi,perchè sottostare a regole economiche? Meglio le regole politiche e fin che dura….. tanto poi alla fine il popolo pagherà.
Low Cost significa sempre, diritti sindacali non rispettati, sfruttamento dei piu’ deboli e incertezza su igene e sicurezza.
Non è affatto vero.
low cost significa utilizzare al 100% ogni euro che si spende, ma non a scapito della sicurezza, questo mai…dimmi una compagnia low cost che ha avuto problemi…
I voli con il concorde non erano low cost anzi…ma si sono schiantati comunque!
Tagliano i prezzi andando in aeroporti con tasse aeroportuali più basse, viaggiano solo con il pieno, sfruttano al massimo internet per abbattere i costi e all’interno dei voli non ti trattano come uno sceicco, nel senso che personale di bordo al minimo…
Sfruttamento dei più deboli? dove? a me nelle low cost non risulta…e se c’è è tanto quanto in alitalia e MERIDIANA
OT e scusate.
La gente viene fregata in tanti modi.
Esiste una legga europea che obbliga i produttori a dire se un determinato prodotto è OGM. Ma se andate a comprare una bistecca e l’animale da cui proviene la bistecca è stato alimentato con prodotti OGM, allora noi cittadini non possiamo saperlo in quanto nessuno obbliga chi vende la bistecca a dire che l’animale ucciso era alimentato con gli OGM.
Se volete che ciò cambi in meglio, andate sul sito di GreenPeace (www.greenpeace.it) dove è possibile scaricare un foglio da far firmare per una petizione. Le firme raccolte verranno presentate alla Commissione Europea.
Saluti e grazie per l’attenzione.
Domenico Barranca
(domenico.barranca_CHIOCCIOLA_gmail.com)
Out topic:
L’eolico è la soluzione di passaggio al problema energetico. Leggetevi quest’articolo, diffondetelo e partecipate in tanti all’iniziativa che l’autore dell’articolo propone.
http://www.disinformazione.info/eolico.htm
Grazie da Fabrizio.
le compagnie low cost non risparmiano sulla sicurezza, risparmiano andando in aeroporti decentralizzati per pagare meno tasse,
Postato da: daniele piredda il 26.10.05 15:12
——————–
COSA FANNOO????????????? Questa me la registro, giuro che me la registro, ma chi sei tu? Sei un genio neanche io sarei riuscito a trovarne una migliore. In pratica dici che le compagnie aeree fanno zompare gli aerei negli scali a basso costo, ok, quindi in Germania non atterreranno mai. Li sento già i piloti in fase di atterraggio, “ehi torre di controllo, che prezzi fate? Come state a tasse, e l’Irpef? Come è l’Irpef?”
servizi a bordo tagliati al minimo per abbattere i costi e voli che partono solo con il pieno di gente… per evitare sprechi di carburante…
senza contare che utilizzano internet al 100% abbattendo ulteriormente i costi di gestione…
Ottimizzano i costi per offrire prezzi più competitivi…
Postato da: daniele piredda il 26.10.05 15:12
———–
Eh si, in effetti se ne ha abbastanza di queste aragoste con caviale servite sugli aerei, una zuppa di fagioli e la compagnia vola che è una bellezza. Quella di Intenet mi è piaciuta un sacco, ormai gestiscono tutto con il mouse, i risparmi vanno alle stelle, pensa che ho visto quelli dell’Alitalia fare i calcoli con il regolo di legno.
Chiedo scusa, lo so’ non è corretto sparare sulla croce rossa, non ho resistito, troppo forte, dai, scrivevi sul serio o facevi da spalla a me?
Che fai, lavori? Sei disoccupato? Che ne diresti di scrivere barzellette sul mio sito?
@Maurio Ferrandi
Concordo pienamente! L’unica soluzione è LICENZIARE, LICENZIARE, LICENZIARE . I tagli sono un DOVERE che lo Stato deve imporre all’Alitalia per diminuire il personale. Il vero male dell’Alitalia non è la dirigenza, ma chi ci lavora. Mandando a casa qualche migliaio di dipendenti i problemi si risolverebbero. Ovviamente dopo una privatizzazione. Ma questo chi lo dice a Epifani, Pezzotta e compagnia? LE IMPRESE DEVONO RENDERE. SE NON RENDONO I DIPENDENTI DEVONO ESSERE LICENZIATI. L’ARTICOLO 18 VA CAMBIATO.
Saluti.
qua intanto ci sono le dichiarazioni dei redditi dei piu’ famosi manager italiani, le loro paghe non le ho ancora trovate
http://www.miaeconomia.it/retrieval/home/articolo.aspx?idchannel=5&idcategory=191&idarticle=77150&can=&cat=Ricchi+e+famosi
Caro Beppe,
OK su Alitalia e la cattiva gestione da parte dei manager messi dallo stato.
Ma sono in completo disaccordo sulla santificazione dei low cost di ogni genere.
Low Cost significa sempre, diritti sindacali non rispettati, sfruttamento dei piu’ deboli e incertezza su igene e sicurezza.
E questo vale per gli aerei, per i supermercati, per le catene di caffetterie ecc.
Quindi se da una parte e’ sacrosanto che Alitalia deve essere gestita meglio (dallo stato), e’ anche vero che le compagnie a basso prezzo non sono l’esempio da seguire.
Poi c’e’ una cosa importante da capire che diceva Mattei (quello ammazzato da …), lui era il direttore dell’ENI e quando le compagnie petrolifere americane ed inglesi gli hanno proposto di mettersi d’accordo per alzare i prezzi della benzina in modo da guadagnarci tutti (in pratica gli avevano proposto di fare un cartello, cosa vietata in tutti gli stati e nei trattati internazionali), lui rispose; no signori miei voi dovete guadagnarci io invece faccio gli interessi degli italiani, io sono lo stato ed il mio interesse e’ dare ai cittadini la benzina a basso costo, percio’ vi saluto. Mattei lo hanno fatto secco, e ci vorrebbe una bella festa ogni anno per ricordare la sua figura morale che sia di esempio per i posteri. Ma il senso della sua argomentazione e’ che quando lo stato gestisce bene fa l’interesse dei cittadini molto meglio delle aziende private che per statuto fanno l’interesse degli azionisti. Il concetto e’ banale e semplice ma e’ il concetto fondamentale di questa epoca. Ci hanno illuso che privato vuol dire piu’ efficiente e condizioni migliori per i cittadini, in realta’ e’ il contrario, solo dobbiamo pretendere che i nostri dipendenti siano del calibro di Mattei, o almeno di una sua frazione.
Finche’ continuiamo ad eleggere gente condannata e sotto processo sara’ difficile che le cose cambino.
Abbasso Alitalia gestita male, abbasso le compagnie che sfruttano i dipendenti.
per tutti quelli che ancora vogliono pagare 400EU per voli che costano 40 con la ryanair: dal sito http://www.ryanair.com:
“During its
20-years operating history, Ryanair has not had a single incident involving major injury to passengers or flight crew”
ciao, ho una chicca da farvi leggere a questo link, buona lettura:
http://www.unita.it/images/2005febbraio/Guzzanti.pdf
per capire meglio:
http://www.unita.it/index.asp??SEZIONE_COD=&TOPIC_ID=40902
“Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.”
viva l’italiano!
riscrivete la frase in modo corretto.
un’ultima cosa… ci vediamo sabato 29 alla notte bianca a napoli… piazza dante ore 21, vero?..
ciao!
OT – cercasi giornalisti http://www.chimeraweb.net – OT
LEGGETE GLI OBIETTIVI E SCRIVETE AL RESPONSABILE.
cari amici,
solo un commento “al volo” (bruttina questa vero?) perchè devo andare a studiare…
Innanzitutto voglio sottolineare il fatto che beppe ha cambiato idea riguardo ai voli “low cost”, questo aumenta la mia stima nei tuoi confronti(per quanto questa possa valere)… poi un giorno vorrei parlare anke degli “inceneritori” (vivo a Napoli, cioè in campania..).. poi vorrei ricordare ke gli standard di sicurezza sono decisi a livello comunitario (cioè dall’europa) e devono essere rispettati da tutte le companie ke vogliano utilizzare aereoporti in europa (se qualcuno non avesse capito, questo significa ke gli standard dell’alitalia sono gli stessi dell’air france, della ryan air ecc…) Infine vorrei ricordare che nn solo le compagnie lowcost sono in utile, ma anke le compagnie di bandiera degli altri paesi europei…
ciao a tutti
ps all’uni(av)versità mi hanno insegnato che quando una azieda ha il “margine di contribuzione” negativo è più utile dismettere la produzione di quel bene, cioè l’alitalia dovrebbe chiudere… e questo la dice tutta!
Beppe, è risaputo, arriva sempre un pochino dopo… come per i PC.. quando ha imparato lui ad usarlo, allora è diventato un mezzo rivoluzionario..
Ma pazienza… anche se un pò ‘antico’ .. il buon Grillo merita rispetto perchè ha il coraggio di ammettere i suoi limiti (chi non è ha..?)
In compenso, è sempre pronto a metterci la sua faccia ed ad assumersi le sue responsabilità.
Alitalia
La compagnia è tecnicamente fallita da tempo, ma, chissà perchè, lo Stato preferisce tagliare i trasferimenti alle Regioni che chiudere un baraccone che non sta in piedi neanche con le stampelle.(ed intanto sono volati altri 400ml. euro delle nostre tasche)..
Perchè tutto ciò ?
Semplice: non c’è alcuna ragione di pensare che le responsabilità del disastro dell’Alitalia possano in qualche modo essere ricondotte a persone fisiche. L’impunità regna sovrana ed il tempo gioca a favore dei malfattori.
Il mondo cambia e le rendite di posizione dovranno cadere. L’Alitalia non esiste già più. E’ solo un coacervo di mezzi in affitto e di uomini in affanno che razzolano il fondo del barile. Cimoli ha un barile per conto suo che noi con le tasse gli facciamo trovare sempre pieno. Ma finirà anche per lui e speriamo presto.
@ Miro Sala & Andrea Fioravanti
Questi sono post. Non i soliti insulti…..
Volare oo cantare oooo nel blu dipinto di blu felice di stare qua su, e volavo volavo nell’alto dei cieli e ancora piu’ su,,,,,,
Viaggio Milano Roma, Alitalia i motori si metto in moto,l’aereo si sposta fa cento metri e poi si ferma………..
Perche’?
si erano dimenticati di mettere la benza…
ragazzi e’ vero e’ una storia vera
e’ capitata a me..
…penso che facciano comodo allo “stato” societa’ come l’Alitalia e simili. In tempi tranquilli, assorbono posti di lavoro, in cambio di piccoli favori, in tempi meno tranquilli, diventano una vera merce di scambio, regali per i poteri occulti…i vari tronchetti del momento…
e Maroni ci dimostra che servono anche per argomentare false battaglie politiche…contro lo stato “sprecone”…
Come per il MAIALE… non si butta nulla!
W LE LOW COST!!!
W LE LOW COST!!!
W LE LOW COST!!!
A MORTE CIMOLI E I DIRIGENTI DELLE AZIENDE PUBBLICHE STRAPAGATI E INEFFICIENTI COME LUI!!!
FATE LA LISTA DEI PIU’ SCHIFOSI!!!
VANNO IMPALLINATI
Per quanto ne sappia, RyanAir e’ una delle poche compagnie che fornisce il report di sicurezza e informazioni sul mantenimento degli aerei.
Potete scaricare i file PDF dal sito Ryanair.com
Comunque le norme di sicurezza sono le stesse per le compagnie, quello che conta sono le compagnie che gestiscono la manutenzione. E gli aeroporti di destinazione.
@ Stefano Piacentini
Ryanair sul suo sito http://www.ryanair.com te lo spiega come fa.
Sul web ti spiega anche come i dirigenti di Alitalia percipiscano il doppio o il triplo dei loro colleghi inglesi e francesi.
Tutto questo con appoggio del governo (sia di destra che di sinistra) e con l’appoggio dei sindacati. Stiamo lasciando andare allo sbando la nostra compagnia di bandiera….. come il resto del paese del resto.
PS: Prima di sparare a zero contro qualcuno conta fino a cento.
SIAMO POCHI PASSATE PAROLA
Non capisco perchè qualcuno scrive e si firma col mio nome e cognome
>
RACCOLTA DI MAIL DA INVIARE ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO >PER INVITARLO PARTECIPARE ALLO SPETTACOLO DI >CELENTANO.
>SCRIVETE A :
>
>andrea.senago@tiscali.it
>
>OGGETTO:
>INVITO CELENTANO
>
>SCRIVETE NUMEROSI
Tutto giusto! Ma vai a sottoporre ai dipendenti Alitalia il contratto dei dipendenti Ryanair!
Non dico che essi siano la causa del dissesto ma Alitalia è la sommatoria e la risultante diciamo un concentrato di cosa succede quando lo stato fa l’imprenditore perseguendo strategie che rispondono alla sola logica suicida dell’intricato mondo dei rapporti politico-sindacali. Ryanair nasce dalla capacità innovativa di imprenditori geniali. Li abbiamo anche in Italia. Ci sono! Sono migliaia in balia di loro stessi, della burocrazia, delle infinite procedure da assolvere di costi senza senso e di trattative sindacali estenuanti. L’imprenditoria italiana sarebbe ancora vitale, forte, capace di reagire, capace di stupire il mondo. In molti settori abbiamo insegnato al mondo come si fa a lavorare. Stiamo perdendo questo slancio perché siamo demotivati, oltre che intralciati, perché il piccolo e medio imprenditore viene confuso con lo speculatore d’assalto o con l’amministratore delegato alla finanza creativa. Non è così!!
Guarda al triveneto cosa ha fatto. Un miracolo! Leggi il libro di Stella “Schei”. Ci sono storie incredibili! Alitalia!!! ma quella è politica, statalismo, sindacalismo miope,truffe, voto di scambio, intrallazzi ci sono dentro tutti.
In Italia è vietato fare media azienda. O si piccolo e non dai all’occhio o sei grande e tratti direttamente con i potenti. Se sei medio la vita è dura e la gente, la seconda generazione…..vende e va ai caraibi a fare bella vita!!!
Ma di questa disfatta non ne parla nessuno! E pensare che la piccola e media azienda è l’unica vera efficiente spina dorsale dell’economia Italiana.
Ho la strana sensazione che nel mondo tutto si ripeta, e che non si impari dagli errori del passato, si mettono le pezze e poi si ritolgono…..
Mi sono rotto i co….i mi stanno scoppiando.
Ogni santo giorno:
Televisione, destra ,sinistra,sopra,sotto,centro,fuori…
par condicio, ponte sullo stretto, Luttazzi, Biagi, Santoro,Grillo,(menomale che siete stati eliminati dalla televisione, ne potete fare anche a meno di quella “scatoletta scaduta”,lasciamoci le muffe,tanto i metodi d’informazione stanno cambiando, mi spiace per il 90 enne che non sa accendere il computer, a mia nonna le informazioni glie le urlo io nell’orecchio buono)
continuando:
matrix,(serve a un c….o) mentana,moratti,usa,guerra,droga,Berlusconi-mafia,camorra(il trattino non significa nulla,
non vorrei collusioni con il presidente).
tg1,tg2,tg3,tg4,tg5,(ne bastava uno ne di destra ne di sinistra),
haarp,polli, vaccini,gay,Celentano,smog,uranio,malattie strane,soldi,soldi,soldi,soldi,tasse,tasse,tasse,tasse(tassate anche le mie palle come bene di consumo e se dovessero evadere mettetegli le manette prima che scoppino!)…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Il tempo passa e i bambini di tutto il mondo muoiono per colpa dei grandi…
Non bisogna essere scienziati per fare delle grandi cose utili che sia noi che loro abbiamo sotto gli occhi, forse loro hanno le toppe come i cavalieri ops stallieri..em scusate cavalli!! non so non capisco,ma!… sarò’ ignorante chissà’ ma se il nostro governo non riesce a fare queste figuriamoci nelle questioni più’ complicate.
Politici e non solo di tutto il mondo vergognatevi,e come dicevano nel film di Benigni ASSASSINI….mavaff……..lo.
ciao
le compagnie low cost non risparmiano sulla sicurezza, risparmiano andando in aeroporti decentralizzati per pagare meno tasse, servizi a bordo tagliati al minimo per abbattere i costi e voli che partono solo con il pieno di gente… per evitare sprechi di carburante…
senza contare che utilizzano internet al 100% abbattendo ulteriormente i costi di gestione…
Ottimizzano i costi per offrire prezzi più competitivi…
ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA ODIO L’ALITALIA
NO ai proibizionismi, alle barriere, al pubblico impiego, al controllo statale
MARONI, STORACE (da governatore anche lui difendeva l’Alitalia) siete più comunisti di Bertinotti
Ciao
Adamo
Ciao Beppe, alcune delle parole che hai detto a Roma il 28/04/05 sono state:
“..vengono e mi dicono e mi mandano in onda, ora vi sembra un paese normale questo qui? ora obiettivamente, io vado in onda sulla CNN, vengo riproposto in almeno 50 televisioni del mondo, io vado in 50 televisioni del mondo e non riesco a fare 2 minuti in una televisione a casa mia? … se devo essere sincero, se devo proprio dirvelo col cuore non c’andrei neanche più in televisione, non ci andrei neanche più perchè come fai a fare la televisione da noi che è tutto sulla premura, sulla velocità, “stringa”, “dica”, “devi spiegare l’energia in 30 secondi”, “devi spiegare l’informazione in 30 secondi”, in 30 secondi puoi solo guardare la telecamera e dire VAFFANCULO! e ne risparmi 15 per lo sponsor. Ma dove mi vedreste in televione, in che programma? dove vado? a saranno famosi? quella trasmissione che fa il marito di Costanzo?..”
No Beppe ti vedremmo a Rockpolitik.. anche a dire VAFFANCULO!
Ma perchè tutto sta a dando a farsi benedire???
Io credo che Alitalia potrebbe aggiustare i conti anche se non fosse obbligata ad operare “per legge” delle tratte nazionali sulle quali e’ inevitabile andare in perdita. Chiaramente questo e’ solo uno dei tanti motivi e magari non il principale.
Un abbraccio a tutti !!!
Caro Beppe,
ti scrive una elettrice leghista.
Perche’ te la prendi tanto con il Roberto? A noi legaioli ci piace tanto il libero mercato, purche’ non ci tocchino i nostri interessi.
A noi legaioli non ci piace che i nostri imprenditori padani sono andati in Romania a far girare l’economia, pensa come si arricchiranno i rumeni con stipendi da 200 euro, e caragrazia che hanno avuto un impiego.
il problema e’ che questi sindacati e questi comunisti li hanno esiliati i nostri imprenditori. Loro sono la’ a fare il bene della gente, eppure questi sindacalisti sono cosi’ perfidi da telefonare alla nostra GRANDE RADIO PADANIA LIBERA e fingersi ex-operai, incazzati perche’ insinuano che i nostri imprenditori sono andati all’estero (si dice delocalizzazione, ma molti tuoi fan non sanno cosa vuol dire) per fare super-profitti, non perche’ erano costretti dai cinesi.
Non capisco, da un po’ di tempo a radio padania telefona tanta gente incazzata anche con noi e ci dicono che non abbiamo fatto niente per frenare i prezzi, che cosa centriamo noi, mica siamo al governo, al governo ci sta berlusconi.
Ti saluto caramente
Padania libera
Nessuno parla di questo e tutti si lamentano che un comico “non fa satira ma fa informazione”. La cosa mi manda in bestia.
Ragazzi,
bisogna mettersi in testa di rivedere pesantemente tutto ciò che è PARASSITARIO, cioè tutto ciò di cui si può fare a meno pur di diminuire i costi finali, in modo particolare sul pubblico.
Sarà sempre + vitale … na bella mano pesante … che è arrivata l’ora!!!
filippo baldasso
Me lo sono chiesto anch’io.
Poi però ho letto attentamente il PS
Ah ah ah ah Beppe, mi fai ridere, non sai piu’ cosa dire, mi viene il sospetto che tu stia ricevendo soldi anche dalle compagnie aeree concorrenti l’Alitalia.
Beppe, ma non avevi dato dei polli a tutti coloro che volano con cinquanta euro? me lo ricordo solo io?
Certo stupiscono le parole di Maroni, ma non più di tanto, la lega è da tempo che inneggia alla chiusura delle frontiere per difendere le industrie italiane dalla concorrenza straniera.
Una manovra di bassa demagogia che in questo caso va a cozzare con un altro “punto fermo” della ideologia padana: il diprezzo per lo stato assistenziale, monopolista, centralista.
La contraddizione è evidente, ma, forse, solo apparente: lo stato deve intervenire quando serve alla lega, aprendo i cordoni della borsa o legiferando a suo piacimento.
La cura, a mio parere, è il problema: la mancanza di concorrenza in passato non ha indotto chi dovere a scelte strutturali vincenti.
Ci si è adagiati per anni, con la consapevolezza che tanto poi il Governo ci avrebbe messo una pezza…
Cosa che sta avvenendo anche adesso.
Finchè avevano le tratte garantite e facevano i prezzo che volevano, le cose andavano bene.
E’ lo stato assistenziale che produce lassismo.
Mi piacerebbe che venissero salvati i posti di lavoro, perchè la situazione dell’occupazione è drammatica, nonostante quello che dicono giornali e TV, ma i dipendenti dell’Alitalia dovrebbero fare la loro parte, per primi rinunciare ai loro privilegi e magari essere un pò più cortesi ed efficienti…
Solo in Italia il cliente è un rompiscatole.
Per questa ragione e molte altre guardo con favore all’ingresso in italia di industrie straniere, anche nel settore creditizio.
Il protezionismo ha creato società incapaci di reggere la concorrenza e ingiustificati aumenti di prezzo.
Tutto è più caro che nel resto d’Europa.
Ben venga la concorrenza.
Risposta al commento del Sig. Sulprizio:
per dovere di correttezza la informo che Alitalia dispone di un collegamento di linea per Osaka che prevede il seguente istradamento: Roma-Milano-OSAka, operativo tutti i giorni ad eccezione del martedì e della domenica. Tempo di percorrenza totale: 14 ore.
Il sito Alitalia è on line con quanto appena espresso. Grazie per la cortese attenzione.
L’ALITALIA DEVE FALLIRE
MARONI SI DROGA oppure difende interessi particolari
x MARONI: RYANAIR HA PORTATO PIù VIAGGIATORI DELLA BRITISH. Tuttavia la BA è in attivo.
Quanti sono i lavoratori nel settore aereo inglese? ed in quello italiano?
A chi denigra le ferrovie inglesi: ma avete mai preso un treno inglese? ma sapete quanti pendolari muove, ogni giorno, il sistema ferroviario inglese?
ma avete mai preso un treno italiano – che ne so, il Viterbo Roma?
La verità è una. Lo stato deve regolare i servizi, non deve gestirli.
Beppe, non condivido tutto quello che scrivi, ma come oggi sull’Alitalia adoro la tua obbiettività?
Ciao e continua così
Adamo
RyanAir:
Biglietto di volo:
ITINERARY/RECEIPT – All times are local.
PASSENGERS
1. MARCELLO LEIDA ADT
GOING OUT
From London Stansted(STN) to Milan Bergamo(BGY)
Tue, XXNov05 Flight XXXXX Depart STN at 11:40 and arrive BGY at 14:40
PAYMENT DETAILS
*********0.29 GBP Adult
********11.70 GBP Taxes,Fees & Charges
*********2.98 GBP Aviation / WCHR Levy
*********0.00 GBP Car Rental
*********0.00 GBP Insurance
********14.97 GBP Total Paid
Mi costa di piu il treno per raggiongere l’aereoprto
🙂
Caro Beppe,
Ti vogliamo presidente del consiglio!!!
Se è riuscito a diventarlo chi ha rapporti con persone che ne hanno avuti con la mafia… vuoi non riuscirci tu che sei un comico? Anche se ormai non sei più solo quello, perchè milioni di persone credono in te, in quello che fai e pensi!
Siamo con te, aiuta questo paese a darsi una svolta. Grazie
Vorrei far notare che le low cost tagliano i costi anche grazie all’utilizzo di aeroporti secondari; che questo sia un vantaggio per chi deve viaggiare non c’e’ dubbio, ma e’ giusto considerare la questione SOLO dal punto di vista delle tasche di chi compera il biglietto? Report ha trattato la questione qualche tempo fa:
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=97
Possono benissiomo continuare a raccontare tutto e il contrario di tutto visto che il quoziente intellettivo dei leghisti è pressochè uguale allo 0 (zero)
Il problema è sempre il solito: si inneggia al mercato libero quando si vuole esportare all’estero i propri prodotti; si richiedono misure protezionistiche quando sono i prodotti esteri ad invadere il mercato nazionale di riferimento. Ma la libera concorrenza non è concetto fondamentale dell’economia capitalista sotto la quale noi tutti viviamo? E la globalizzazione la si intende solo in un verso? Ormai ho smesso di credere alle parole ufficiali…Siamo entrati nella “democrazia della retorica”! I fatti sono altri…
Massimiliano
IO DICO W LE LOW COST!
posto il mio ultimo biglietto:
milano orio al serio – catania fontanarossa:
totale euro andata/ritorno: 90,00
totale tasse andata/ritorno: 80,00 (!!!)
di cui 37 x spese aumento carburante.
ciaooo
Il problema è sempre il solito: si inneggia al mercato libero quando si vuole esportare all’estero i propri prodotti; si richiedono misure protezionistiche quando sono i prodotti esteri ad invadere il mercato nazionale di riferimento. Ma la libera concorrenza non è concetto fondamentale dell’economia capitalista sotto la quale noi tutti viviamo? E la globalizzazione la si intende solo in un verso? Ormai ho smesso di credere alle parole ufficiali…Siamo entrati nella “democrazia della retorica”! I fatti sono altri…
Massimiliano
Ciao a tutti
vorrei darvi quel poco di chiarimenti su quello che è il settore dei trasporti aerei per quel poco che ne so.
1) su ogni tipo di aereo devono essere eseguiti un tot di controlli ogni tot ore di volo (e’ un pò come i tagliandi della macchina). Per cui se non eseguo dei regolari controlli non mi accorgo di eventuali problemi.
2) la maggior parte dei controlli vengono eseguiti sui motori perchè sono i componenti che danno più problemi ma comunque gli aerei sono progettati per essere in grado di atterrare in sicurezza anche con un motore non funzionante! (Sono norme Europee e Americane per la sicurezza dei voli)
3) I piloti delle compagnie low cost vengono pagati per lunghezza della tratta e numero di tratte eseguite e non per ore di volo (ecco perchè Alitalia arriva sempre in ritardo)
4) Utilizzare uno scalo aeroportuale costa molto ecco perchè utilizzano scali piccoli;infatti questi ultimi a volte concedono lo scalo anche gratis perchè a loro interessa il numero di passeggeri che passa per di là così da poter prender le sovvenzioni statali per essere ampliati.
5) se ci fate caso le compagnie low cost non hanno classi di volo; infatti gli aerei vengono disegnati per poter portare un certo peso complessivo più che un certo numero di passeggeri.Ecco perchè la ryan air non accetta bagagli maggiori di 15 kg.. e’ solo per poter imbarcare più persone.
Ciao a tutti
Scusate l’OT
Un giorno sono andato a comprarmi un paio di scarpe. Le volevo di marca. Così, per caso, ho controllato la provenienza delle scarpe marcate Nike, Adidas, Diadora e compagnia cantante. Sono rimasto nauseato dall’impressione.
Mi sono accorto che la maggior parte delle scarpe viene prodotta in posti dove i diritti del lavoratore e del cittadino neanche esistono e dove la povertà domina così da poter pagare moooooolto poco i lavoratori (o schiavi, come preferite). Cina, Thaiwan (non mi ricordo se si scrive così), Nord Corea ecc.
Questi industriali capitalisti senza scrupoli sfruttano le persone in maniera crudele, ci fanno il lavaggio del cervello per dirci di comprare i loro prodotti SOLO PER I PROPRI INTERESSI. Comprando i loro prodotti io faccio il loro gioco, li appoggio. Adesso io ho preso la mia scelta e invito coloro che la pensano come a prenderla: io non voglio fare il loro gioco BOICOTTIAMO QUESTI INGORDI MOSTRI. Lo faccio per principio. Invito a farlo a TUTTI, di tutte le idee politiche dalla Lega a Rifondazione.
So già che questo mio appello cadrà nel vuoto ma chissà…
E’ questo che non capiscono: che cavolo vuol dire “è colpa della concorrenza!”?!? Forse significa che per far arricchire l’Alitalia (che è solo il caso in questione, ma allo stesso modo si potrebbe dire di tante altre imprese…!!!) dobbiamo smenarci noi consumatori pagando un sacco per un servizio che costa molto meno?!? Al diavolo l’italianità, se per difenderla dobbiamo smenarci sempre noi poveracci…!
Perchè nessuno dice queste cose, in TV? sono delle banalità! Dove sono i giornali? Che cavolo di giornalisti abbiamo in Italia? Siamo circondati da una marea di Bruni Vespa?
Ahh….
Beppe, se sei un essere umano devi aprire un post sul signoraggio.
Ciao a tutti
vorrei darvi quel poco di chiarimenti su quello che è il settore dei trasporti aerei per quel poco che ne so.
1) su ogni tipo di aereo devono essere eseguiti un tot di controlli ogni tot ore di volo (e’ un pò come i tagliandi della macchina). Per cui se non eseguo dei regolari controlli non mi accorgo di eventuali problemi.
2) la maggior parte dei controlli vengono eseguiti sui motori perchè sono i componenti che danno più problemi ma comunque gli aerei sono progettati per essere in grado di atterrare in sicurezza anche con un motore non funzionante! (Sono norme Europee e Americane per la sicurezza dei voli)
3) I piloti delle compagnie low cost vengono pagati per lunghezza della tratta e numero di tratte eseguite e non per ore di volo (ecco perchè Alitalia arriva sempre in ritardo)
4) Utilizzare uno scalo aeroportuale costa molto ecco perchè utilizzano scali piccoli;infatti questi ultimi a volte concedono lo scalo anche gratis perchè a loro interessa il numero di passeggeri che passa per di là così da poter prender le sovvenzioni statali per essere ampliati.
5) se ci fate caso le compagnie low cost non hanno classi di volo; infatti gli aerei vengono disegnati per poter portare un certo peso complessivo più che un certo numero di passeggeri.Ecco perchè la ryan air non accetta bagagli maggiori di 15 kg.. e’ solo per poter imbarcare più persone.
Ciao a tutti
La mediaset ed il suo proprietario insistono da anni per farsi processare a Brescia.
Ma cosa succede a Brescia?
Perché tanta insistenza ?
Comincia a venire qualche sospetto!
Mandiamo gli ispettori! ..
La mediaset dice che ci sono 64 giudici loro azionisti a Milano.
Ma cosa, hanno dei dossier su tutti i giudici?
A Brescia nessun giudice ha azioni mediaset?
Confalonieri potrebbe mostrarci la lista di tutti i giudici che detengono azioni mediaset, senò poi si rischia che magari prima del processo, tooh, anche il giudice, tal dei tali, di Brescia ha delle azioni mediaset! Niente processo!
Perché? Per conflitto di interessi . Simpatici.
E a noi ci vengono a dire che il premier i conflitti d’interessi non gli ha.
Ma il tribunale di Brescia non potrebbe chiarire che non ha nessun interesse con mediaset,magari con un comunicato stampa,per allontanare i sospetti.
flash – dal sito del corriere della sera
***
«Inchiesta Mediaset, scoperto il tesoro»
Diritti tv, la Svizzera sequestra i conti di quello che per i pm è «socio occulto» del premier. La difesa: soldi miei e leciti
***
articolo completo su
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/10_Ottobre/26/mediaset.shtml
Perchè le compagnie low cost costano poco ?
non assegnano il posto in aereo, ognuno si siede dove vuole.
Non ti danno da mangiare a bordo e chi ha voglia di una bibita o di uno snak se lo deve pagare
Vengono usati scali secondari, però comunque ben collegati alle grandi città.
Il personale che hanno in aeroporto, te lo ritrovi sull’aereo.
E ripeto gli aerei sono all’avanguardia..io me ne intendo..
Interessante anche questo sito:
http://www.enac-italia.it/documents/NumeroVerde/IspezioniSAFA19ago2005.pdf
bella Beppe questa fa ridere assai…
una bella castagnata con dei bei maroni, è la stagione giusto XD
Circa un mesetto fa ho visitato il sito Alitalia per informarmi su un volo Roma- Osaka (Giapppone).
A parte il prezzo, a richiamare la mia attenzione e’ stato il tragitto.
22 ore di viaggio:
Roma- New York
New York – Milano
Milano – Osaka
E poi si lamentano della concorrenza? muahahahahaha
LE LOW COST NOSTRANE
Beh, questa volta non sono del tutto d’accordo. Se le compagnie “low cost” abbattono il prezzo del biglietto, eliminando “orpelli” come il pranzo a bordo e/o riducendo i costi del personale mi può anche andare bene. Se però tagliano sulla sicurezza, non ci siamo proprio.
A giugno di quest’anno sono andato in Calabria con Volareweb; l’aereoplano (Airbus del 1999) aveva gli interni che cadevano a pezzi e la compagnia aveva venduto più biglietti dei posti (170), col risultato che l’equipaggio ha ritardato il decollo di 1 ora per comporre il puzzle dei posti a sedere, sistemando anche 4 passeggeri dove c’erano 3 mascherine per l’ossigeno (violando un’elementare norma di sicurezza). Ho fatto Malpensa – Lamezia Terme tenendomi ben stretti i c..oni e sperando che andasse tutto bene!
Guardate che privato non è necessariamente bello a priori: le Ferrovie Inglesi (pubbliche) erano il vanto dell’Inghilterra per la sicurezza dei treni, sono state privatizzate, il servizio è decaduto, i conti dell’azienda sono andati a puttane e la compagnia è fallita.
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
Cioè scusa, dovremmo scrivere a te che poi scrivi a Beppe?
Che senso c’ha?
Per contro, dovrei darti la mia e-mail?
Postato da: Marco Tamarri il 26.10.05 14:32
———-
Si, altrimenti non saprei a chi inviare lo spam. vabbè, che vi costa? Datemi un indirizzo di posta che usate poco. Ho un contratto per numero di email inviate, se poi queste email arrivano o meno poco me ne fotte. A Beppe ci penso io ad inviargliele
e del MONOPOLIO sulla tratta Roma Cagliari? Alla faccia di tutte le direttive sulla libera concorrenza…..
Mah, che dire… Molto spesso le compagnie low cost tagliano i costi dove non dovrebbero (ricambi, manutenzione, ecc) e ne va della sicurezza di chi viaggia. Che poi siano state portate a questo per non essere spazzate via da alitalia che usufruisce di aiuti statali è un altro paio di maniche.
PS. “Avalla”, Beppe. Si dice avalla con una v sola. 🙂
E’ UN TEMA IMPORTANTE, ME SECONDO ME QUESTO DELL’ALITALIA E’ SOLO UNA DELLE INCREDIBILI ASSURDITA’ DI QUESTO PAESE
PERCHE’ IN ITALIA VOGLIONO INSABBIARE L’EOLICO?
PERCHE’ MOLTI VOGLIONO TORNARE AL CARBONE?
COME SI FA NEL 2005 PENSARE AL CARBONE, CON I GHIACCI CHE SI SCIOLGONO SOPRA LE NOSTRE TESTE!
CON UN’ATTENTO STUDIO DEL TERRITORIO GLI AREOGENERATORI NON DETURPEREBBERO IL PAESAGGIO…
MA COSTORO, PERCHE’ NON SI SCANDALIZZANO PER LE CENTRALI TERMICHE E ALTRI MOSTRI DI EDILIZIA INQUINANTI….
MA QUANDO SONO STATO IN GERMANIA O SPAGNA (PAESI CON PARECCHI AREOGENARATORI) NON HO VISTO TUTTA
QUESTA DETURPAZIONE DEL TERROTORIO…E’ CHIARO CHE IN SPAGNA E GERMANIA NON SONO COSI STUPIDI DI ISTALLARLI IN ZONE TURISTICHE O ARTISTICHE.. CI VUOLE TANTO??….FATE UN VIAGGIO IN SPAGNA O GERMANIA, VICINO ALLE GRANDE CITTA’, DITEMI SE E’ PIU’ SQUALLIDO IL NOSTRO TERRITORIO O IL LORO…
UN PAESE DOVE SECONDO ME C’E’ ANCORA MOLTA IGNORANZA.. GENERALMENTE PARLANDO CREDO DI PIU’ DEI NOSTRI CUGINI EUROPEI
http://www.disinformazione.info/eolico.htm
Fondi inesauribili… così si gestiva fino a un po’ di tempo fa la cosa pubblica… così hanno portato alla rovina il sistema Italia.
Per tutti quelli che votano lega… Bossi&Co. sono solo persone furbe che hanno fondato un partito politico sul razzismo. Alla fine sono come gli altri politici, se non peggio.
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
Quando confronti i prezzi di Alitalia,Beppe, fallo con compagnie di bandiera analoghe, e non con low cost o partner…
Ti renderai conto che i prezzi non sono così assurdi come dici, ma sui livelli dei concorenti….(Sempre che non consideriamo tutti assurdi..)
Se poi il discorso è del panino da 5 euro che ti danno da mangiare, allora sarebbe meglio che per tratte brevi la smettessero tutti di dartelo, visto che a conti fatti ci viene a costare alcune decide di euro…e non ho mai visto nessuno morire di fame per un ora e mezza di volo…
Postato da: jhon smilzi il 26.10.05 14:32
quanto ci metteresti a fare 2km in bicicletta???
ciao
E Cimoli ha avuto il coraggio di proporre ai dipendenti di rinunciare alla 14esima per il bene dell’azienda. Ricordo che il buon Cimoli si porta a casa oltre 190.000 euro al mese (l’ad di AirFrance, che é in attivo, meno di 30.000).
Postato da: Massimiliano Spini il 26.10.05 14:11
il contratto dei dipendenti alitalia è una cosa che non esiste in alcuno stato al mondo. Dal primo all’ultimo godono di vantaggi allucinanti che nemmeno ci si aimmagina. Non parliamo solo dei “cattivi”, cioè dei top manager, parliamo anche dei normali e poveri lavoratori sfruttati. Nei giorni nei quali pareva che alitalia stesse veramente fallendo i piloti proposero DI LORO INIZIATIVA, DI DIMEZZARSI LO STIPENDIO PEUR DI RIMANERE A LAVORARE IN ALITALIA. Chi cavolo di voi può permettersi di sua iniziativa di dimezzarsi lo stipendio? Parliamo poi di scioperi. Vi siete mai chiesti come mai quelli dell’alitalia sciperano sempre? semplice! basta infatti che una qualunque delle sigle sindacali (anche se rappresenta solo 2 miseri oerai) indica uno sciopero che l’azienda (boh, forse per questioni di sicurezza o forse per altre ragioni che mi sfuggono) blocca i voli e avvisa i dipendenti CHE STANNO A CASA PAGATI COME SE FOSSERO IN SERVIZIO SENZA EFFETTIVAMENTE FARE NULLA. Senza contare poi quante migliaia di persone sono state mandate per scopi politici a lavorare in Alitalia senza che ce ne fosse il minimno bisogno, utilizzando l’azienda come discarica del personale degli altri enti. Dobbiamo continuare a lungo a finanziare (come con la fiat) una struttura mastodontica e costosissima che non ha assolutamente ne i mezzi ne le capacità di sorreggersi da sola? Tutti gli economisti dicono che è meglio farla fallire, un motivo ci sarà…
A che cosa serve il ponte sullo stretto??
a un cazzo!!!qui a Catania per andare all’ universita che dista due km perdo due ore !!le strade di mattina sono sempre intasate, i semafori non funzionano e becchi una buca ongi 100 metri.Scapagnini sindaco inutile.
Maroni via dai coglioni.
Caro Beppe,
io viaggio molto e dove posso prendo sempre low cost. Compagnie serie, puntuali, ecc..e non è vero che gli aerei sono meno sicuri.Le compagnie low cost hanno una flotta di aerei giovane e all’avanguardia.
Ciao
Ema
>SIAMO POCHI PASSATE PAROLA
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>Postato da: andrea ripamonti il 26.10.05 14:06
Cioè scusa, dovremmo scrivere a te che poi scrivi a Beppe?
Che senso c’ha?
Per contro, dovrei darti la mia e-mail?
bravo stefano
proprio cosi’ le low cost hanno permesso a tutti di viaggiare in europa e finalmente conoscersi.
SOLO NOI DOVEVAMO RIMANERNE FUORI , NELL’IGNORANZA UNA DITTATURA FA PRIMA A CRESCERE
Guardate che Ryanair ha tutti aerei nuovi e il motivo principale per cui costa poco è che utilizza aeroporti più piccoli che quindi comportano un costo minore rispetto a Malpensa o Fiumicino. Inoltre e non mi sembra di poco conto sono molto efficienti e puntuali!
Prima di parlare informatevi sulle LowCost. Innanzitutto se vai a Londra per esempio da tanti aereoporti arrivi di mattina presto o notte fonda. Quindi vuol dire che avranno delle agevolazioni in ore di basso traffico. Penso che fanno molto buisness con il servizio bar e negozio a bordo, in un attimo guadagnano perchè ti vendono a prezzi convenienti. Ottimizzano i costi grazie a poca burocrazia amministrativa ,tipo prenotare esclusivamente su internet. Infine notate che man mano che l’aereo si riempie e si avvicina la data di partenza i prezzi salgono, oltre che nei periodi caldi(come è normale che sia). In definitiva ottimizzano il tutto, e non è vero che cadono! Mai sentito un Ryanair caduto. Poi ci sta sempre nel calcolo delle probabilità, certo se sentite i TG quando ne cadono 2 sembra che cadano tutti i giorni…solito allarmismo giornalistico
Sapete lo spelling dell’Alitalia?
Always Late In Take off, Always Late In Arrivals.
A parte i ritardi, i costo sono asssurdi per non parlare dell’inesistente servizio lunch . Ma come fa un’azienda ad essere in passivo, se i suoi capi sono in utile? Qualcuno me lo spieghi!
io viaggio molto, ma mai con l’Alitalia, è una questione di principio. E’ vero che i voli di compagnia di bandiera italiana non sono mai caduti, così come quelli delle compagnie di bandiera di altri Stati sì, ma come dici tu Beppe, l’Italia è sempre in leggera controtendenza….
BEPPE!!!
Non potresti fare una lista di tutti i MANAGER incapaci del nostro paese?
Bhe, solo dei primi 10 va’…altrimenti facciamo notte.
Dai, una bella lista dei nostri FIORI ALL’OCCHIELLO!
Quelli che piu’ ci fanno fare figure di M all’estero dove i VERI menager i VERI imprenditori ci guardanocome una sorta di anomalia evolutiva.
Il tronchetto al 1° posto ovviamente…e a seguire tutti quegli incapaci che si riempiono le tasche di soldi facendo solo danni.
le low cost hanno unito l’europa più di 50 anni di politiche dall’alto, so che inquinano, ma i prezzi più altri delle compagnie normali di sicuro non vanno a risanare l’ambiente…
io darei il premio nobel per l’economia all’inventore delle low-cost!!!solo grazie a loro posso avere amici a Berlino, Londra, Stoccolma e Lisbona…andarli a trovare al costo di un viaggio di andata e ritono milano-roma…
Ho il sospetto (ed il timore) che si tenterà in tutti i modi (già lo si è fatto in passato) di mettere i bastoni tra le ruote delle compagnie low cost..
bene finalmente si parla della migliore azienda europea
ne avevo accennato io qualche blog fa
gli irlandesi stanno conquistando il mondo, nonostante i cinesi
evviva la libera concorrenza (vera)
ALITALIA ahahahahahahahahah
ahahahahahahahahaha
ahahahahaha
ad ottobre roma-boston con Alitalia via milano 730 euro con Air France 500,senza contare i pasti che sono di un’altra categoria rispetto Alitalia e senza tener conto che un giorno si e l’altro pure siamo alle prese con qualche sciopero!
Ciao Beppe,
Si riempiono tanto la bocca del sottosviluppo della calabria e Lamezia Terme, Reggio e Crotone sono tra i pochi aeroporti dove non volano le low cost. Per andare a casa in calabria da londra devo prenotare un aereo fino a Brindisi e poi noleggiare una macchina. Nonostante cio risparmio ancora un buon 50% rispetto ad Alitalia. Avendo ascoltato quello che dice Maroni il quadro si chiude e si capisce la ragione di tutto cio. Lo vogliamo chiamare protezionismo?
Ciao Alessandro
Sì sì viva le low cost, ma poi c’è da affrontare il tema della SICUREZZA dei voli.
eh già
Viaggio solo ed esclusivamente con voli lowcost, sempre stata soddisfatta . Che bello sarebbe incontrare in volo lo spirito santo….chissa’, magari “Lui” sa come liberarsi di tutte ‘ste sanguisughe che ci avvelenano il sangue. ma io dico..finchè c’e’ Grillo c’e’ speranza
Merella Arcangelo. Così si chiama l’assessore genovese che esce con una cosa bellissima. Dice che, dato che Roma si piglia tutto il gettito delle multe stradali, ha dato istruzioni ai vigili urbani di lasciar perdere con le contravvenzioni per eccesso di velocità. Ecco quindi una rivelazione: le multe sono solo una tassa. Uno strumento di prelievo del reddito per sostenere le casse del Comune. Non interessa la funzione formativa e correttiva, di crescita e recupero della qualità dei comportamenti. Tutte balle interessa solo come tassa. Notiamo infine che come tassa le multe sono simili alle imposte indirette: sono uguali per tutti indipendentemente dal reddito di chi le becca. La Costituzione prevede invece che il prelievo fiscale sia proporzionale alla capacità contributiva. Quindi come tasse sono pure inique ed illegittime. Ma si sa, la Costituzione si può cambiare…
io non sono troppo convinto delle compagnie low-cost, semplicemente perché secondo me (e le mie idee ecologiste) non tengono conto dell’impatto ambientale e aumentano ancora i numeri di voli….
ero piu d’accordo con Grillo quando parlava dell’airbus 380
riporto:
“L’Airbus 380 consuma per ogni passeggero un po’ meno degli aerei attuali. “Il gigante verde. Con un’efficienza del carburante maggiore di quella della vostra auto”, scrive Airbus.
Ma probabilmente questo risparmio sarà più che compensato dall’aumento dei passeggeri che questo aereo favorirà.
Ci risiamo.
Facciamo i conti come se il petrolio continuasse per i prossimi 20 anni a costare poco e non finisse mai.
E come se il clima fosse insensibile all’aumento della CO2. ”
ciao
Tutti,al governo e fiancheggiatori si stanno facendo un sacco di soldi,non posso fare a meno di pensare che ogni mossa che fanno è mirata ad accentrare sempre di più il potere nell’economia.ma con che criterio voteremo la prossima volta?ce lo dirà la chiesa? o la rabbia?
purtroppo questi dati non mi stupiscono, lavoro in questo campo e si vede benissimo che alitalia non è quasi mai competitiva e francamente se devo andare a parigi e posso spendere 50 euro invece di 150, non so voi ma io scelgo la prima possibilità; interessante Beppe la parte dedicata alle contraddizioni della lega, credo che ormai si possa scrivere un libro, quantomeno forse un giorno potresti fare due righe tu, hanno già detto e fatto tutto e il contrario di tutto, veramente unici.
Qui ci siamo convinti della validita’ delle low cost?
Potrei avere un esempio di cosa dovrebbe convincermi che sono valide?
Per il momento non faccio altro che sentire di aerei che si schiantano…alcuni prima ancora di partire.
Non mi pare che ci sia da stare allegri, sembra un terno all’otto partire e arrivare SANI.
Senza nulla togliere all’Alitalia e alla sua gestione malata da parte dei soliti discepoli del tronchetto dell’infelicita’.
Devono aver imparato bene come fare per farsi pagare un botto senza sapere nemmeno fare il loro mestiere e facendo colare a picco un qualche cosa che puo’ persino avvalersi dello stato e dei suoi inciuci.
Comunque per andare in America aspettero’ la prossima glaciazione…tanto se continuiamo di questo passo non ci vorra’ molto…
Sono tornato ieri da un fantastico weekend a Oslo.
costo del volo bergamo-oslo a/r una settantina d’euro.
con alitalia non ci andavo da nessuna parte.
grazie low-cost!
w Ryan Air, altro che palle
L’Italia e’ un paese dove quasi ogni risorsa viene gestita in regime di monopolio. Sembra una sciocchezza ma avendo come confini geografici prevalentemente il mare e alte catene montuose, e’ molto difficile mettere in contatto i cittadini con le realta’ dei paesi adiacenti, cosa che per altre nazioni e’ invece piu’ semplice. Diventa facile a questo punto acquisire e gestire il monopolio di una qualsiasi risorsa, perche’ e’ piu’ difficile il confronto con i cugini europei. Ringrazio il signor Internet 🙂 ed i siti di informazione (come questo) che danno a tutti la possibilita’, se vogliono, di tenere gli occhi aperti.
Saluti a tutti
che senso ha spendere di più ed ingrassare unlteriormente quei porci mangia-soldi??
quando puoi trovare biglietti a 0.01 neuri!
mah…
La Lega è una vergogna immonda
Alitalia pure.
Spegnete la tv e non votateli più!
E Cimoli ha avuto il coraggio di proporre ai dipendenti di rinunciare alla 14esima per il bene dell’azienda. Ricordo che il buon Cimoli si porta a casa oltre 190.000 euro al mese (l’ad di AirFrance, che é in attivo, meno di 30.000).
hemm….QUESTO :http://punto-informatico.it/p.asp?i=55823&r=PI
OTOTOTOTOTOTOTOTOTOTOTOT!!!
Leggetevi questo e vediamo di imparare dai FRANCESI come certe cose devono essere gestite…
Evidentemente il loro motto di legalita’ e liberta’ ancora risuona nelle loro capocce, nelle nostre invece risuona solo l’isola dei cacosi e “sono invincibile” del nano pelato portatore insano di belinate!
ma sia quanto costa la tratta Roma-Reggio Calabria?
Premetto che sull’argomento non ne so molto.
Ma se non ci fosse lo stato, l’Alitalia sarebbe già morta?
aggiungo che ho prenotato per dicembre la rayanair per londra:andata e ritorno 70 euro!!!
SIAMO POCHI PASSATE PAROLA
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SCRIVETE A :
andrea.senago@tiscali.it
OGGETTO:
INVITO CELENTANO
SCRIVETE NUMEROSI
E’ da anni che volo con le agenzi elow cost e non ho mai avuto problemi…lo scorso anno per andare da Torino a Lamezia terme con Alitalia (solo andata) ho speso 150 euro!!!! ed era un’offerta, in più ha fatto un’ora di ritardo…col treno ci mettevo meno!!!
Azzitalia
ma se per andare da falconare a milano si piglia 300 euro….
condivido pienamente
Ma porca la trota.
Ma come cacchio è possibile una cosa del genere?
Alitalia sarebbe aDDIRITTURA in perdita,mentre Raynair riesce a raggiungere fino a quota +20%!!
Ma questo è uno scandalo autentico.Di cosa cavolo parlano i giornali?
FAcciamo una blog-petizione per richiedere che si parli di questo argomento sui giornali?